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[ 03/05/2024 ] - I 100 del Wunderteam 2024/2025
La Federsci Austriaca Ski Austria ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono stati selezionati 100 atleti, ovvero 46 donne (2 in meno rispetto alla scorsa stagione) e 54 uomini (5 in meno).SETTORE FEMMINILE - Katharina Huber, Katharina Liensberger, Ariane Radler e Julia Scheib salgono dalla squadra A alla Squadra Nazionale, mentre Gritsch e Haaser scendono dalla Nazionale alla Squadra A.Egger, Grill e Schoepf salgono dalla B alla A, mentre Tamara Tippler rientra in A dopo maternità.Si ritirano Christine Scheyer (era in Nazionale) e Michaela Heider (era in A ), mentre non trova più spazio Nadine Fest.Questa mattina, in concomitanza con la pubblicazione delle squadre, Nadine Fest ha scritto via social che pur avendo perso lo status di atleta della nazionale non ha intenzione di abbandonare l'agonismo. In carriera vanta un 5/o posto in superg nel 2022 come miglior risultato.Nicole Eibl è nuovo ingresso in B.Natalie Falch, Leonie Raich, Valentina Rings-Wanner, Maja Waroschitz passano da C a B.Marie Therese Haller, Elisabeth Kucera, Eva Schachner, Leonie Zegg sono nuovi ingressi in C.Infine Maria Niederndorfer (B) e Valentina Pfurtscheller (B) e Elisa Riegler (C) spariscono dalle squadre nazionali; così come non trova più posto Rosina Schneeberger, che un anno fa era passata dalla A alla B.Schneeberger vanta 133 pettorali con 11 podi in Coppa Europa (2/a in generale nel 2020), una convocazione ai Mondiali 2017, e 49 pettorali in Coppa del Mondo con un 9/o posto in combinata in Val d'Isere nel 2016 come miglior risultato.SETTORE MASCHILE - Diversi cambi anche nel settore maschile, con Fabio Gstrein e Johannes Strolz che salgano dalla squadra A a Nazionale, mentre fanno il percorso inverso Dominik Raschner e Otmar Striedinger.Lukas Feurstein, Stefan Rieser e Manuel Traninger salgono dalla B alla A, mentre Jakob Eisner e Lukas Passrugger sono due nuovi ingressi in ... (continua)

[ 11/04/2024 ] - A novembre Levi festeggerà i 20 anni di Coppa del Mondo
Manca ancora la conferma ufficiale, che arriverà nel corso del Congresso FIS del 8/9 maggio, ma Levi ha già comunicato che a novembre la stagione dello slalom, sia maschile che femminile, partirà proprio dalla località lappone, il 16 e 17 novembre, per festeggiare i 20 anni dalla prima gara in Coppa del Mondo.Nel Grande Nord si stanno già preparando per questo evento, ricordando gli inizi nel 2004: Levi entrò nel calendario di Coppa del Mondo, dopo aver organizzato nel 2000, 2001 e 2002 gare di Coppa Europa, e all'epoca poteva contare sulla spinta di quella che sarebbe diventata la sua più grande campionessa, Tanja Poutiainen, in quel momento già capace di conquistare 4 podi, e alla ricerca della prima vittoria.E la favola divenne realtà: Tanja conquistò il primo degli 11 successi della sua carriera proprio nella prima gara della prima edizione della gara finlandese, prima località lappone ad ospitare il massimo circuito dello sci alpino.Quel giorno Tanja superò per 18 centesimi Lizi Goergl e per 33 Maria Riesch, e fece impazzire le migliaia di fans arrivate nel Circolo Polare Artico a -23 gradi: "E' un sogno che diventa realtà" furono le prime parole della 'local hero' dopo la vittoria.Due anni più tardi, nel marzo 2006, Levi ospitò altre due prove femminili, e 8 mesi più tardi la prima gara del circuito maschile, ad inaugurare la stagione 2006/2007 tra i rapid gates.Nel complesso finora si sono corsi 23 slalom femminili e 11 maschili."Siamo estremamente felici di ospitare nuovamente gare di Coppa del Mondo maschili e femminili nelle condizioni eccellenti di Levi - afferma Janne Leskinen, segretario generale delle gare. -  Riportare la gara maschile in Finlandia a Levi è una vittoria per l'intera comunità sciistica, grazie agli investimenti fatti, all'esperienza del comitato organizzatore e al buon dialogo con la FIS.Le gare sono anche un veicolo di promozione turistica unico per la Finlandia e Levi e, per la federsci finlandese, questo evento è il miglior spot ... (continua)

[ 05/04/2024 ] - Mikaela Shiffrin e Aleksander Kilde fidanzati ufficialmente
Dopo una stagione complicata, dove entrambi hanno subito un infortunio, è arrivato finalmente il momento delle vacanze per Mikaela Shiffrin e Aleksander Aamodt Kilde.I due, fidanzati dalla primavera del 2021, sono la coppia di campioni più in vista del Circo Bianco, e via social oggi hanno annunciato che sono "ufficialmente" fidanzati ovvero il campione norvegese ha regalato un anello alla campionissima americana.Nessuna parola, ma alcune icone significative: una coppa, il cuore e l'anello...insomma la relazione prosegue a gonfie vele e il prossimo passo saranno i fiori d'arancio.Impossibile non ricordare le nozze di Marlies Schild e Benny Raich nell'aprile del 2015, da cui sono nati Jose, Jakob e Magdalena: i due insieme hanno vinto 8 medaglie Olimpiche, 12 medaglie Mondiali, 160 podi di cui 73 vittorie!Kilde si è infortunato a metà gennaio nel corso della discesa di Wengen, riportando una lussazione alla spalla ma sopratutto un profondo taglio al polpaccio che lo ha messo fuori gioco per il resto della stagione, passando ore drammatiche all'ospedale di Berna, presto raggiunto da Mikaela.Fino a quel momento aveva conquistato 3 secondi e 3 terzi posti nella prima parte, compreso il miglior risultato in carriera in gigante (secondo ad Adelboden).Mikaela si è infortunata a Cortina ed è rientrata ad Are: un infortunio più leggero rispetto al fidanzato, ma che le ha fatto perdere la possibilità di lottare per la Sfera di Cristallo ma ha comunque vinto la coppa di slalom, conquistato 9 vittorie in tre specialità e ulteriori 5 podi.Nei giorni scorsi i media americani hanno riportato che Mark Mitter, 47enne austriaco, lascerà il team personale di Mikaela Shiffrin dopo una collaborazione durata due stagioni. (e dopo 8 con Marcel Hirscher). (continua)

[ 15/03/2024 ] - Saalbach:Shiffrin solo slalom,Brignone evita lo slalom,Sarrazin dubbio
SHIFFRIN - Dopo il gran ritorno - con vittoria - di domenica scorsa, Mikaela Shiffrin è attesa alle Finali di Saalbach dove però gareggerà solo in slalom.La campionessa americana, 29 anni compiuti mercoledì, ha annunciato che rinuncerà quindi alle altre gare, a partire dal gigante, per cui era in dubbio, e quelle veloci, per le quali era già praticamente scontata la sua assenza."Ovviamente speravo di gareggiare ancora in gigante in questa stagione - spiega Mikaela in un video messaggio - ma il tempo a disposizione era troppo poco per recuperare abbastanza da riuscire ad essere pronte per il gigante di domenica. Sono entusiasta di gareggiare ancora una volta in slalom in questa stagione e poi essere pronti per la preparazione della stagione 2024/2025."Dunque Mikaela punterà a mantenere il terzo posto della classifica generale, in gigante non salirà sul podio finale, mentre ha già vinto quella di slalom e cercherà di arrivare a quota 97 successi totali: con queste premesse la Sfera di Cristallo è praticamente nelle mani di Lara Gut-Behrami, manca solo la conferma matematica.BRIGNONE - Decisione opposta per la nostra Federica Brignone che non gareggerà in slalom, come confermato dalla FISI martedì: la valdostana (ma anche Marta Bassino) avrebbe diritto ad un pettorale avendo superato i 500 punti in classifica generale, ma preferisce concentrarci sul gigante di domenica (prima manche alle ore 9, seconda alle 12).SARRAZIN - Nel settore maschile sono già state assegnate la Sfera di Cristallo (Odermatt), quella di gigante (Odermatt) e quella di slalom (Feller), mentre in superg il campionissimo elvetico ha 81 punti di vantaggio su Kriechmayr, e nella disciplina regina 42 su Sarrazin.Il campione francese però è ancora convalescente dopo l'infortunio al polpaccio patito nella prova di Kvtifjell lo scorso 16 febbraio, un mese fa, e non ha ancora ripreso gli allenamenti con la squadra di velocità.L'ultima discesa della stagione è in programma il 24 marzo, mancano dunque 9 ... (continua)

[ 12/03/2024 ] - CE Aal: Ghisalberti vince il primo gigante, Clement il secondo
Doppio appuntamento con il gigante ad Aal, in Norvegia, per due gare valide per la Coppa Europa, corse ieri e questa mattina.GARA 1 - Domenica vittoria per l'azzurra Ilaria Ghisalberti, classe 2000, che ha chiuso le due manche in 2:12.41 (miglior tempo nella prima manche, secondo nella seconda): è la prima vittoria per l'atleta dei Carabinieri, nonchè il primo podio nel circuito continentale.Secondo tempo per la francese June Brand, staccata di 71 centesimi, terzo tempo per Marte Monsen a +1.41.Ai piedi del podio rimane l'elvetica Selina Egloff, staccata di +1.82, che con il miglior tempo nella seconda ha recuperato ben 23 posizioni.Nella top10 entrano anche Lisa Nyberg 5/a a +2.02, Paulina Schlosser e Erika Pykalainen 6/e a +2.04, Charlotte Lingg 8/a a +2.21, Madaleine Sylvester-Davik a +2.29 e infine chiudono Magdalena Egger 10/a a +2.48, pari tempo con la seconda azzurra Alessia Guerinoni, alla prima top10 in carriera.Ottima Giorgia Collomb, classe 2006 di La Thuile, 17/a a +2.74 (si migliorerà ancora in gara2), poi a punti anche Francesca Fanti 21/a a +2.92, Emilia Mondinelli 26/a a +3.36, Francesca Carolli 28/a a +4.11 e Ambra Pomarè 30/a a +4.67.GARA 2 - in gara2 vince la transalpina Karen Clement in 2:09.45: era 15/a dopo la prima manche ma con il miglior tempo nella seconda recupera 14 posizioni e vince.Stessa rimonta per l'atleta del Liechtenstein Charlotte Lingg che recupera dalla 16/a alla 2/a posizione, staccata di 18 centesimi.Terzo gradino del podio per la tedesca Fabiana Dorigo, che era leader dopo la prima manche, e rimane staccata di 29 centesimi.Quarto tempo per Stefanie Grob a +0.32: un risultato che permette alla elvetica di prendere la leadership della classifica di specialità.Quinto tempo per Ghisalberti che si conferma a suo agio sul tracciato: l'azzurra era 19/a dopo la prima manche ma con il terzo parziale della manche decisiva risale 14 posizioni.Ottimo 7/o tempo per Giorgia Collomb a +0.72, recuperando 6 posizioni: è il miglior risultato ... (continua)

[ 08/03/2024 ] - Brignone: "Gareggerò anche in slalom, anche se senza allenamento"
Giornata di vigilia del gigante femminile di Are (prima manche ore 10.30, seconda alle ore 13.30 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport), ultima prova fra le porte larghe prima delle finali di Coppa del mondo a Saalbach, in Austria, dove saranno impegnate Federica Brignone, Marta Bassino, Roberta Melesi, Asja Zenere, Elisa Platino e Lara Della Mea.La campionessa valdostana, seconda nella generale con 1268 punti dietro alla leader Lara Gut-Behrami con 1594, contende alla elvetica pure la coppa di specialità: fra le due il distacco ammonta a 135 punti, l’obiettivo è quello di chiudere la gara svedese con un divario complessivo inferiore ai 100 punti, per tenere viva fino alla fine la chance di giocarsi il primo posto."Nella sciata in pista di oggi non si vedeva benissimo – spiega Brignone, seconda ad Are nel 2023 e 2012 e terza nel 2015-. La neve è primaverile come piace a me, il caldo l’ha sciolta ma poi di notte è gelata, bisognerà vedere cosa succederà alle gobbette che si sono formate. Abbiamo trovato un terreno duro che ci mancava da tanto, sono stati ottimi allenamenti in questi ultimi giorni. Prenderò parte sia al gigante che allo slalom, fra i pali stretti ho sciato recentemente per soli due giorni, lo disputo perchè mi piace, non ho mai avuto occasioni di farlo nel corso della stagione e certamente non in ottica classifica generale. Rimane una specialità sogno di piazzare una bel risultato in carriera per lasciare un segno anche qui, non so a che punto sono ma faccio questo test per divertirmi, senza aspettative di risultato".Insieme a Federica disputeranno domenica 10 marzo lo slalom Lara Della Mea, Martina Peterlini, Marta Rossetti, Lucrezia Lorenzi e Vera Tschurtschenthaler. (continua)

[ 07/03/2024 ] - Lucas Braathen gareggerà per il Brasile!
E' ufficiale: Lucas Braathen tornerà a gareggiare nel Circo Bianco nella prossima stagione e rappresenterà il paese di sua madre, il Brasile."Tornerò in Coppa e tornerò per rappresentare il Brasile, il paese dove ho scoperto il mio amore per lo sport in generale - spiega Lucas nella conferenza stampa indetta per questa mattina negli spazi Hangar-7 Red Bull di Salisburgo - Sono orgoglioso di poter gareggiare per il Brasile in Coppa del Mondo, ai Mondiali e alle Olimpiadi.Voglio dimostrare che lo sport è per tutti ed è quello che farò sciando per il Brasile e non vedo l'ora di vincere qualcosa e sventolare la bandiera brasiliana."A fine ottobre Lucas aveva stupito tutti con la decisione di ritirarsi con effetto immediato alla vigilia di Soelden, sopratutto a causa dei rapporti tesi con la federazione norvegese, dovuti alle discussioni sui diritti di marketing e sulla libertà di scegliere gli sponsor personali.Nei mesi successivi però Lucas non ha smesso di allenarsi, a volte anche con alcuni 'colleghi' di Coppa (non i norvegesi), e l'idea di poter tornare per il Brasile, avendo doppio passaporto, è sempre stata viva nel cuore di tifosi e appassionati.Braathen vanta 69 pettorali in Coppa del Mondo dove ha già vinto 5 volte ed è salito sul podio altre 7, vincendo la coppa di slalom della stagione 2022/2023.Via social 'Pinheiro' ha ufficializzato la sua decisione con diversi video e moltissimi applausi e incoraggiamenti da parte dei suoi colleghi di Coppa e degli appassionati. (continua)

[ 05/03/2024 ] - Wendy Holdener non gareggerà più in questa stagione
La 30enne rossocrociata non tornerà a gareggiare in questa stagione: la sciatrice del Canton Svitto si era infortunata a inizio dicembre alla caviglia sinistra (frattura), nel corso di un allenamento a Pozza di Fassa.Wendy Holdener sperava di poter tornare a fine febbraio, poi di rientrare per la tappa di Are, ma ancora non è in condizione dunque meglio concentrarsi sul pieno recupero e sulla preparazione estiva.Nel primo scorcio di stagione Wendy è stata 22/a a Soelden in gigante, 12/a e 8/a nei due slalom di Levi, 23/a in gigante e sul terzo gradino del podio in slalom a Killington, nonchè 27/a nel primo gigante di Mt.Tremblant.Risultati che le avrebbero permesso di qualificarsi in slalom per le Finali di Saalbach.Nell'ottobre 2021 Holdener si era fratturata l'osso scafoide di entrambe le mani, prima ancora a settembre 2020 si era fratturata il perone destro, nel 2019 una frattura al gomito sinistro, nel 2013 una frattura al radio destro a settembre, cadendo dallo scooter.Due settimane fa il grave lutto della scomparsa del fratello Kevin. (continua)

[ 05/03/2024 ] - Le Azzurre per Are: slalom e gigante
Archiviato il fine settimana norvegese di Kvitfjell dedicato ai supergiganti, che ha registrato nella gara domenica le vinta da Federica Brignone un buon riscontro di pubblico televisivo su RaiDue (la prima parte in onda dalle 10.58 alle 11.17 è stata vista da 542 mila spettatori con il 7,5% di share, la seconda dopo l’interruzione per nebbia dalle 11.53 alle 12.16 ha catturato ha registrato il 6% di share con 600 mila spettatori), il circuito si sposta verso Are, per l’ultimo fine settimana di competizioni prima delle finali di Saalbach.In programma sulla pista svedese sabato 9 marzo un gigante (ore 10.30 prima manche, ore 13.30 seconda manche) e domenica 10 marzo uno slalom.Il direttore tecnico Gianluca Rulfi ha convocato per l’appuntamento fra le porte larghe Federica Brignone, Marta Bassino, Roberta Melesi, Asja Zenere, Elisa Platino, Lara Della Mea, mentre in fra i pali stretti gareggeranno le stesse Brignone e Della Mea, oltre che Martina Peterlini, Marta Rossetti, Lucrezia Lorenzi e Vera Tschurtschenthaler.Are registra una sola vittoria per l’Italia, con Sofia Goggia nel supergigante del 2018, mentre i giganti vedono Federica Brignone seconda nel 2023 e 2012 e terza nel 2015, Marta Bassino seconda nel 2022, Nadia Fanchini seconda nel 2015, Manuela Moelgg terza nel 2009, Daniela Merighetti seconda e Denise Karbon terza nel 2003, Deborah Compagnoni seconda nel 1993 e terza nel 1995 in gigante.La classifica generale vede saldamente in vetta Lara Gut-Behrami con 1594 punti davanti a Brignone con 1268, terza posizione per Mikaela Shiffrin (presente in Svezia ma non ancora sicura di fare entrambe le gare) con 1209.In gigante Gut-Behrami è leader con 685 punti contro i 550 di Brignone, mentre Platino (27sima) e Melesi (30sima) provano ad acciuffare un posto fra le 25 per partecipare alle finali di specialità di Saalbach).In slalom tutto già deciso con Shiffrin in testa con 630 davanti all’infortunata Petra Vlhova con 505, Peterlini ha bisogno di punti per ... (continua)

[ 05/03/2024 ] - Gli Azzurri per lo slalom di Kranjska Gora
Aggiornamento: la FIS ha comunicato l'annullamento del gigante in programma sabato a Kranjska Gora, anticipando lo slalom da domenica a sabato: gareggeranno sulla Podkoren Alex Vinatzer, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Tobias Kastlunger e Filippo Della Vite.  Dopo la trasferta americana è tempo di avviarsi verso la chiusura della stagione, che emetterà i suoi verdetti definitivi. Per quanto riguarda il circus maschile, prima delle Finali di Saalbach, restano ancora il gigante e lo slalom di Kranjska Gora, tappa classica di inizio marzo, dove si gareggerà sulla storica Podkoren.Sono dieci i convocati per l’Italia delle discipline tecniche, che giocheranno le loro carte sui tracciati sloveni: Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Tobias Kastlunger, Hannes Zingerle, Filippo Della Vite, Simon Talacci, Alex Vinatzer, cui si aggiungeranno per lo slalom Stefano Gross, Giuliano Razzoli e Tommaso Sala.Corrado Barbera si stacca dal gruppo per andare a disputare le gare di Coppa Europa a Klaeppen, in Svezia.Sabato 9 marzo sarà la volta del gigante (9.30 – 12.30), mentre domenica toccherà allo slalom (9.30 -12.30).Kranjska Gora è una delle tappe storiche della Coppa del Mondo, dove tanti azzurri sono riusciti ad esprimersi ad alto livello. Il primo podio fu il terzo posto in slalom del compianto Leo David, nel 1978, mentre la prima vittoria si deve ad Alberto Tomba, sempre in slalom, nel 1987. Tomba vinse anche il primo gigante, ma tre anni dopo, nel 1990. La vittoria più recente in gigante, invece, fu quella di Patrick Holzer nel 1999, in slalom l’ultimo vincitore fu Manfred Moelgg nel 2008. Passando ai podi più recenti: in gigante è il 3° posto di Max Blardone del 2009, mentre in slalom è il secondo posto di Stefano Gross del 2017. (continua)

[ 29/02/2024 ] - Coppa Europa: Asja Zenere vince il superg della Val Sarentino
Quarta vittoria in carriera in Coppa Europa, la prima in superg, per la vicentina Asja Zenere nella prova della Val Sarentino, in Alto Adige.Asja, pettorale #13, ha chiuso in 1:12.76, con il miglior crono nel tratto centrale, superando di 35 centesimi l'austriaca Magdalena Egger che era leader in quel momento, e di 41 l'elvetica Isabella Pedrazzi, classe 2004, al suo primo podio nel circuito continentale.Ancora Austria nella top10 con il 4/o posto di Anna Schilcher a +0.43 e il quinto di Emily Schoepf a +0.46, vicinissima anche l'elvetica Stefanie Grob 6/a a +0.48.Chiudono la top10 Roux 7/a a +0.69, Buergler 8/a a +0.93, Dorigo 9/a a +1.25 e Schmitt 10/a a +1.26.Appena fuori dalla top10 la seconda azzurra Sara Allemand a +1.28, poi a punti anche Vicky Bernardi 14/a a +1.45, Matilde Lorenzi 17/a a +1.58, Carlotta De Leonardis 22/a a +1.91, Ilaria Ghisalberti 23/a a +1.96, Federica Lani (con il #44) 28/a a +2.18, Giulia Albano 29/a a +2.38, per un totale di 8 azzurre a punti.Da notare che erano in gara 5 atlete del 2006, tra cui la più veloce è stata l'azzurra Rita Granruaz, 31/a per soli 6 centesimi non a punti.Domani il programma prosegue con un secondo superg. (continua)

[ 27/02/2024 ] - Gli 11 azzurri per le gare tecniche di Aspen
Sono 11 gli atleti azzurri convocati dal DT Max Carca per i due giganti e lo slalom di Aspen del secondo fine settimana americano. Si gareggerà già da venerdì (1/a manche alle 18, 2/a alle 21, ora italiana) con il recupero del gigante di Soelden, programmato dopo la cancellazione della gara sul ghiacciaio austriaco. Sabato è in programma un altro gigante (stessi orari), e si chiuderà con lo slalom di domenica (1/a manche alle 17 e 2/a alle 20).Si torna a gareggiare nella località americana a distanza di sette anni dalle ultime gare, che furono sia maschili che femminili.In gigante saranno al via Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Filippo Della Vite, Alex Vinatzer, Hannes Zingerle, Tobias Kastlunger e Simon Talacci, impegnato ieri e oggi nei giganti di Coppa Europa al Pass Thurn.Nello slalom invece, ci saranno Vinatzer, Kastlunger, Sala, Gross, Razzoli, Barbera e Della Vite, la stessa formazione della gara di Palisades di domenica scorsa.I precedenti azzurri di prestigio sulla pista americana: Gustav Thoeni fu terzo in slalom nel 1976, Alberto Tomba vinse il gigante nel 1991, quando Fabio De Crignis fu terzo nello slalom.Si registra anche un terzo posto in gigante di Matteo Belfrond nel 1994 e un secondo posto per Giorgio Rocca nello slalom del 2001.  (continua)

[ 22/02/2024 ] - Stagione finita per Schieder: rinuncia alle Finali
(aggiornamento 23/2) La FISI ha comunicato che Schieder è stato operato oggi per "...translatazione con una plastica alla cartilagine e un leggero intervento al menisco del ginocchio destro.""E’ andato tutto bene – ha detto Schieder -, i dottori che mi hanno operato sono soddisfatti. Ho fatto bene a fare subito l’intervento, perché dopo Kvitfjell la situazione andava peggiorando. Ora si inizia con la riabilitazione, il che significa 5-6 settimane di stampelle, poi potrò caricare sulla gamba e fare atleticamente quasi tutto. Sugli sci tornerò dopo 5-6 mesi, quindi in tempo per la trasferta in Sud America. Mi auguro che tutto vada per il meglio e che potrò tornare competitivo da subito nella prossima stagione".Niente da fare per Florian Schieder: il velocista altoatesino ha annunciato via social che domani sarà operato al ginocchio, e che dunque la sua stagione è finita, rinunciando così alle Finali di Saalbach per le quali aveva strappato il pass in discesa."La mia stagione è finita - scrive Florian - Purtroppo domani sarò operato al ginocchio. Non sono felice di finire la stagione così, ma spero che le cose andranno meglio e di poter cominciare presto la riabilitazione. Non vedo l'ora e spero di tornare come prima. "Lo scorso 24 gennaio, dopo la prima discesa di Wengen, Florian aveva avvertito un dolore al ginocchio destro, probabilmente dovuto a una lesione patita durante la gara. Il dolore era intermittente, diventando più intenso proprio alla vigilia della gare di Kitzbuehel, poi gestito con la fisioterapia.Gli esami successi avevano evidenziato un problema al menisco destro e alla cartilagine, da qui la decisione di saltare i superg e dedicarsi solo alla discesa, provando ad arrivare a quella delle Finali, ma evidentemente dopo la tappa norvegese di Kvitfjell - dove è finito lontano dai migliori - Florian ha deciso di non aspettare ancora.In questa stagione ha conquistato un ottimo quarto posto a Wengen e un bellissimo podio a Kitz alle spalle di Sarrazin, ... (continua)

[ 17/02/2024 ] - Bassino-Brignone doppietta a Crans-Montana!
Giornata da urlo per le Azzurre nella seconda discesa di Crans-Montana: orfane di Curtoni e Goggia, entrambe fuori fino a fine stagione, Marta Bassino e Federica Brignone conquistano una fantastica doppietta, impreziosita anche dal quinto posto di Laura Pirovano, con la vincitrice di ieri Lara Gut-Behrami che si infila al terzo posto ma staccata di +1.11.Un'altalena di emozioni che comincia con la prova di Marta: ieri quinta, in crescita e in fiducia dopo una stagione non all'altezza delle sue aspettative nonostante i tanti risultati nelle top10 ma senza podi, la cuneese scia con leggerezza in ogni tratto della pista, fa segnare il miglior parziale nel primo, secondo, quarto e quinto parziale, piombando sul traguardo con un vantaggio enorme rispetto alle prime due.La gara è lunga, ma nessuna si avvicina a Marta, persino Lara Gut-Behrami, scesa con il #7, chiude seconda ma staccata di +1.11, una enormità!Con il #13 tocca a Federica Brignone, ieri sesta e un anno fa - sempre sulla Mont Lachaux, seconda alle spalle di Goggia: anche la valdostana è molto veloce e arriva sul traguardo con 54 centesimi di ritardo dalla compagna.Lo sci è davvero magico: Bassino non aveva mai vinto in carriera in discesa, non era mai salita sul podio in questa stagione, e oggi conquista il settimo sigillo della carriera, vittoria che mancava dal gigante di Sestriere della scorsa stagione!Con questo risultato Marta entra nelle top10 in tutte le classifiche: gigante, superg, discesa e generale."Ho solo pensato a portare la velocità ovunque, anche ieri avevo fatto una buona prova, poi ho analizzato al video quello che avevo fatto, e sono felice ed emozionata per la prima vittoria in discesa" ha detto Marta al parterre.Da notare che in una giornata in cui non è protagonista Lara Gut-Behrami riesce comunque a salire sul podio, a guadagnare punti su tutte le inseguitrici: su Venier in discesa, ora a -68 quando mancano due discese, e su Shiffrin in generale ora a -165.Ai piedi del podio, con il ... (continua)

[ 17/02/2024 ] - Ralph Weber chiude la carriera a Kvitfjell
Centesima e ultima gara in carriera: l'elvetico Ralph Weber ha annunciato che domani a Kvitfjell sarà la sua ultima gara in carriera.Classe 1993 di San Gallo, Weber ha esordito in Coppa nel superg delle Finali di Schladming 2012, presente in quanto Campione del Mondo juniores, ed è andato a punti per la prima volta due anni più tardi, nella discesa di Santa Caterina quando chiuse con il 10/o tempo.Quel risultato rimane il migliore in Coppa del Mondo, pareggiato (ma non migliorato) 5 anni più tardi a Wengen.In Coppa Europa ha partecipato a 108 gare, vincendo 8 volte e conquistando 24 podi complessivi, vincendo la coppa di discesa del circuito nel 2013 e 2022.Vanta anche un oro ai Nazionali Svizzeri, conquistato in discesa nel 2021."Domani gareggerò per la centesima e ultima volta in Coppa del Mondo - scrive Weber via social - Credo che questa sia una delle decisioni più importanti ed emozionanti per qualsiasi atleta, non importa quanto sia durata o quanti alti e bassi abbia avuto.Voglio ringraziare tutte le persone che ho potuto incontrare in questo viaggio e i fan che lo hanno reso così speciale.Pochi hanno il privilegio di poter vivere il proprio sogno: grazie per coloro che lo hanno reso possibile e hanno camminato con me!"Nel video che accompagna il post Ralph aggiunge: "Quando ero piccolo nei weekend andavo a sciare e gareggiare con i miei genitori, ma nelle pause cercavo una TV per vedere i miei idoli come Didier Cuche, Marc Berthod, Daniel Albrecht, Ambrosi Hoffmann e speravo in una vittoria svizzera, e sognavo di gareggiare anche io.E' stato un lungo viaggio...prima nelle gare FIS, poi in Coppa Europa, e poi dopo circa 10 anni è successo: il 15 marzo 2012 ho gareggiato per la prima volta in Coppa del Mondo proprio il giorno dell'addio all'agonismo del mio idolo Didier Cuche.Ero lì e sapevo che era quello che avevo sempre sognato, e che un lungo viaggio mi aspettava (...)Il momento migliore? Il decimo posto a Wengen davanti a quel pubblico, è il posto ... (continua)

[ 16/02/2024 ] - Pirovano: "I centesimi bruciano ma felice per la mia gara"
Laura Pirovano sfiora il podio ed eguaglia il suo miglior risultato in carriera con il quarto posto nella prima discesa di Crans Montana, a 9 centesimi dal doppio secondo posto di Flury-Huetter: "Ovviamente i centesimi bruciano sempre un po’ – ha detto Pirovano - però mi piace guardare il lato positivo: era una gara corta e sapevamo che saremmo state tutte molto vicine. E' vero che ho due atlete davanti a nove centesimi, ma ne ho tante dietro a pochissimo. Comunque sono lì, appena sotto il podio e ci sono ancora due gare. Spero di riuscire a migliorare."Si infila al quinto posto con il numero 21 Marta Bassino, staccata di soli 38 centesimi dalla leader e unica atleta con il pettorale oltre il 20 a riuscire ad infilarsi nella top 10: "Una delle migliori discese della mia carriera, – ha detto Bassino – e questa è una discesa vera. Sono molto contenta perché ho evitato di fare gli errorini che avevo commesso durante le prove, a mettere tutto insieme. In realtà non me l’aspettavo perché questa neve ti rallenta tantissimo se fai un minimo errore. Siamo lì, vicino alle migliori. Io ho una sciata più solida ultimamente e sto proseguendo su questa strada che mi per mette di far bene in tutte le condizioni."Sesto posto per Federica Brignone, in luce verde rispetto a Flury/Huetter fino alla penultima curva, quando è scivolata leggermente verso l’esterno, prendendo i 3 decimi fatali.La valdostana chiude a 46 centesimi da Gut: "Ho sbagliato la penultima curva – ha commentato Brignone -, butto via gare su gare con intermedi ottimi. Comunque un sesto posto per me in discesa è un buon risultato. Voglio guardare il bicchiere mezzo pieno. Avrei potuto essere sul podio di sicuro. Ho provato a fare la gara al mio massimo, ma purtroppo quell’errore mi è costato tanto. Sono di nuovo in crescendo, devo riuscire ad essere in gara al 100%. Oggi ho fatto una buona prova. Non ero ancora così sciolta, ma meno rigida del solito, ma ho fatto le curve al momento giusto. Un errore ci sta e ... (continua)

[ 11/02/2024 ] - CE Crans-Montana: gara1 a Clement, gara2 storica Muzaferija. Thaler 10
Doppia discesa femminile a Crans-Montana, valevoli per il circuito di Coppa Europa: dopo le prove di venerdì, ieri è stata cancellata la prima discesa e spostata a questa mattina, dove si sono disputate due gare.GARA 1 - Nella prima discesa libera sulla 'Mont Lauchaux' vince la francese Karen Clement, cinque giorni dopo il successo nel superg di La Thuile, battendo di 27 centesimi Ester Ledecka (che ha scelto questa gara di Coppa Europa come test per il prossimo weekend di CdM), e di 56 Nadine Fest.Ancora Austria al quarto posto per Magdalena Egger a +0.70, poi Mangan 5/a, Schoepf 6/a a +0.85, Muzaferija e Jenal 7/e a +0.86, Schilcher 9/a a +0.87.Chiude la top10 la prima azzurra, Sara Thaler 10/a a +0.88, dunque a 18 centesimi dal quarto posto, nonchè la più giovane tra le top10.Vanno a punti anche Teresa Runggaldier 13/a a +1.19, Lorenzi 17/a a +1.34, Albano 20/a a +1.46, Allemand 27/a a +1.80GARA 2 - Storica vittoria per Elvedina Muzaferija, già secondo una nno fa sulla stessa pista: prima vittoria dell'atleta bosniaca di Visoko, e prima vittoria di un atleta bosniaca nella storia della Coppa Europa.Muzaferija supera di 31 centesimi la statunitense Tricia Mangan e di 32 l'elvetica Delia Durrer, mentre appena giù dal podio troviamo le protagoniste di ieri ovvero Ledecka 4/a a +0.33 e Clement 5/a a +0.45.La migliore azzurra è Teresa Runggaldier 7/a a +0.69, mentre Sara Thaler si riconferma 10/a a +0.86. A punti anche Sara Allemand 15/a a +1.34, Giulia Albano 20/a a +1.42, Matilde Lorenzi 28/a a +2.05.CLASSIFICA - Dopo 6 su 7 discese stagionali (manca solo quella delle Finali di Kvitfjell), guida la classifica Emily Schoepf con 420 punti, che con il 13/o posto di gara2 conquista matematicamente la Coppa di disciplina e il posto fisso per la CdM della prossima stagione, avendo 112 punti più di Sara Thaler.L'Azzurra ha 308 punti e un buon margine su Karen Clement (quota 224)Mercoledì arriva il Circo Rosa nella località elvetica, con la prima prova cronometrata in ... (continua)

[ 29/01/2024 ] - Le 9 Azzurre per il gigante di Kronplatz
Sono nove le italiane iscritte al gigante femminile di Kronplatz, ottava prova stagionale fra le porte larghe (su undici) della stagione di Coppa del mondo.Sulla pista Erta gareggeranno martedì 30 gennaio Marta Bassino, Federica Brignone, Sofia Goggia, Laura Pirovano, Roberta Melesi, Lara Della Mea, Ilaria Ghisalberti, Elisa Platino, Asja Zenere.La prima manche è prevista alle ore 10.30, la seconda alle 13.30, con diretta televisiva su Rai Due ed Eurosport.La classifica di specialità vede al comando Lara Gut-Behrami con 485 punti davanti a Federica Brignone con 460, terza è Mikaela Shiffrin con 429.La squadra azzurra vanta nella località altoatesina una vittoria con Brignone nel 2017 (la valdostana è giunta anche terza nel 2018 e nel 2023), mentre Marta Basisno fu terza nel 2017, nel 2019 e nel 2021. (continua)

[ 23/01/2024 ] - Meta Hrovat si ritira definitivamente
Con un annuncio via social Meta Hrovat si ritira definitivamente: la gigantista slovena si era ritirata nell'ottobre 2022, a pochi giorni da Soelden, dopo una preparazione estiva condizionata dall'infortunio al ginocchio patito a marzo di quell'anno a Lenzerheide.Poi nell'aprile 2023, a stagione finita, era tornata sulla sua decisione, annunciando di volersi preparare per la stagione 2023/204 e tornare quindi a gareggiare.A inizio ottobre Meta ha comunicato che avrebbe saltato Soelden perchè non ancora in condizione, e questa situazione si è in realtà protratta fino a oggi, e infatti Meta non ha mai gareggiato in questa stagione."Se non funziona, non sbatti la testa contro il muro, trovi un modo per aggirarlo - scrive Meta - Come avrete notato, anche quest'anno non ho iniziato la stagione. Non credo sia importante parlare delle mie decisioni. Se siete interessati potete sempre chiedere (o leggere nei commenti qui sotto). Anche io voglio essere disponibile per le prossime generazioni nello sci alpino con tutta la mia esperienza, questo per me personalmente è lo sport più bello del mondo.E un grande GRAZIE a tutti quelli che credono in me nonostante le mie decisioni."Nei commenti al suo post Meta ha spiegato nel dettaglio le sue decisioni, tra cui si legge: "Durante la rapida ascensione della mia carriera, i problemi alimentari che hanno segnato buona parte della mia carriera iniziarono inosservati. È difficile dire cosa mi ha portato a questo, ma ripensando a tutte le lacrime che mi scendevano sulle guance e sulle guance dei miei genitori erano dovute all'ossessione di ciò che posso e non posso mangiare, qualcosa che non augurerei a nessuno. Sono consapevole, che i problemi dell'alimentazione nello sport sono enormi. La mia famiglia a volte non poteva davvero gioire dei miei successi perché dietro i miei problemi c'era sempre un'ombra oscura. Non ringrazierò mai abbastanza i miei genitori perché hanno SEMPRE creduto in me nonostante tutte le preoccupazioni che gli ... (continua)

[ 20/01/2024 ] - Jasna: Hector a rullo nella prima manche del gigante, fuori Brignone
Con una prima manche stratosferica la svedese e campionessa olimpica Sara Hector è al comando della prima manche del gigante di Jasna in Slovacchia. La svedese riesce a leggere perfettamente il tracciato lunghissimo della pista slovacca, una lastra di ghiaccio vivo, e chiude con 1 secondo di vantaggio su Mikaela Shiffrin. Terzo tempo la neozelandese Alice Robinson a soli 5 centesimi dalla statunitense, subito avanti alla croata Zrinka Ljutic già più staccata a +2.61. Quinto tempo per una sorprendente elevetica Camille Rast a +2.87 a precedere la norvegese Ragnhild Mowinkel a +2.92. Settimo tempo per Lara Gut-Berhami, scesa con il freno a mano tirato ed accusa quasi 3 secondi dalla svedese (+2.97).Gara comunque anomala quella odierna, su un fondo ghiacciato e durissimo, di difficile lettura per molte atlete, che regala distacchi ampi, forse per pochissimo grip come hanno riferito al traguardo alcune delle protagoniste.La migliore delle azzurre al momento e l'altoatesina Elisa Platino 13/a, scesa con il pettorale 38 - che si inserisce con un distacco di  +3.93, davanti alla veneta Asja Zenere 15/a a +4.14, Lara Della Mea è 24/a, mentre Roberta Melesi si trova ad oltre 5 secondi (+5.20) con a rischio la qualifica per la seconda manche. Purtroppo fuori subito Federica Brignone - pettorale nr. 1 - con qualche problema di materiale non a suo agio su questo fondo ghiacciatissimo, barrato e sul quale poi ha piovuto ed infine sono giunte temperature polari. Dopo un errore iniziale alla quarta porta si inclina e deve salutare anticipatamente la gara. Finisce fuori anche l'eroina di casa Petra Vlhova. Per lei qualche problema fisico di cui vi diamo conto in una nostra altra news.Giornata no per i colori azzurri anche con una Marta Bassino, completamente fuori giri che ha sciato quasi fosse una ricognizione. La piemontese finisce lontanissima a oltre 8 secondi dalla Hector e non si qualifica per la seconda manche.Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta su ... (continua)

[ 04/01/2024 ] - Adelboden: gli Azzurri convocati per gigante e slalom
La celebre pista Kuenisbaergli di Adelboden attende nel fine settimana i protagonisti della Coppa del Mondo di sci alpino maschile per l’appuntamento con le discipline tecniche.Nella località svizzera si comincia con il quarto gigante sabato 6 gennaio (prima manche alle ore 10.30, seconda manche alle ore 13.30 con diretta tv Raisport ed Eurosport) al quale prenderanno parte Luca De Aliprandini, Giovani Borsotti, Filippo Della Vite, Simon Talacci, Hannes Zingerle, Alex Vinatzer e Tobias Kastlunger.Questi ultimi due gareggeranno anche nel quarto slalom del giorno successivo (prima manche alle ore 10.30, seconda manche alle ore 13.30 con diretta tv Raisport ed Eurosport) al pari di Simon Maurberger, Tommaso Sala, Corrado Barbera, Stefano Gross e Matteo Canins.Non sarà presente invece Giuliano Razzoli.La squadra azzurra vanta una solida tradizione sul pendio svizzero, con nove vittorie fra gigante e slalom (tre con Gustavo Thoeni in gigante nel 1973, 1974 e 1976, una con Alberto Tomba in gigante nel 1995, una con Richard Pramotton in gigante nel 1986, una con Piero Gros in gigante nel 1975, una con Max Blardone in gigante nel 2005, una con Giorgio Rocca in slalom nel 2006 e una con Stefano Gross in slalom nel 2015) e 25 podi complessivi, l’ultimo dei quali con Manfred Moelgg secondo in slalom nel 2017, mentre Max Blardone fu terzo in gigante nel 2012. (continua)

[ 21/12/2023 ] - CE San Pellegrino:Lisa Grill vince anche la 2a discesa, Sara Thaler 3a
Seconda discesa al Passo San Pellegrino e seconda vittoria per Lisa Grill, con il miglior terzo settore e tempo complessivo di 1:14.30, per 7 centesimi davanti alla connazionale Schoepf, proprio come ieri.E come ieri il terzo gradino del podio è azzurro: ieri Nicol Delago, oggi esulta Sara Thaler, staccata di 42 centesimi, al primo podio in carriera in Coppa Europa.La gardenese è la miglior nel settore centrale, poi perde sul finale.Ai piedi del podio ancora Austria con Magdalena Egger (+0.49), e ancora tanta Italia con Nadia Delago 5/a a +0.69, Nicol Delago 7/a a +0.93 e Elena Dolmen 8/a a +1.03.Completano la top10 Janine Schmitt 6/a a +0.90, l'elvetica Malorie Blanc 9/a a +1.14, parimerito con la francese Karen Smadja Clement, quarta ieri.Altre 6 azzurre a punti, in totale sono 10 nelle top30: Vicky Bernardi 13/a, Monica Zanoner 17/a, Matilde Lorenzi 19/a, Carlotta De Leonardis 21/a, Rita Granruaz 24/a, Giulia Albano 27/a.Per Granruaz, classe 2006 dell'Alta Badia (Gruppo Osservati), sono i primi punti in carriera in Coppa Europa.Primi punti anche per De Leonardis, classe 2003 delle Fiamme Oro (Gruppo Junior).Domani si chiude la tappa fassana e il calendario 2023 di Coppa Europa con il superg. (continua)

[ 17/12/2023 ] - Brignone: "oggi gara complessa, siamo una grande squadra"
E' raggiante Federica Brignone dopo aver conquistato il 24/o successo in carriera, frutto del miglior tempo nel superg della Val d'Isere.La 'milanese di La Salle' ha interpretato perfettamente i molti passaggi complicati del tracciato, in particolare la compressione."Oggi è stata una gara complessa, una gara dove non era tutto omogeneo, non era facile andare forte, c'era velocità ma anche trabocchetti, e quindi fare questa performance in una gara del genere mi riempe di orgoglio, so che sto sciando bene ma non è facile portarlo in gara. La migliore Brignone di sempre? Non lo so, è sicuramente uno dei migliori periodi. Peccato per Marta oggi, ma è bello essere sul podio con Sofi, poi Laura settima, la squadra c'è, è bello far parte di questo movimento, è fantastico. Soddisfatta? Sì, però nel primo tratto ho lasciato qualcosa, bisogna migliorarsi sempre, non ci si può sedere mai."Soddisfatta anche Sofia Goggia, terza a 6 decimi, che si conferma pettorale rosso di leader di specialità, proprio davanti a Brignone. "Un superG veramente bello. Ho attaccato, ma sono stata un po’ troppo sporca. Complimenti a Federica, deve aver pennellato come sa fare lei. Mi tengo questo terzo posto, molto positivo. Ho seguito una preparazione diversa rispetto agli anni scorsi per il superG e credo fermamente sia stata una scelta giusta, anche in ottica futura, olimpica. Mi manca forse un po’ di sicurezza nella velocità ma il mese di gennaio mi permetterà di lavorarci su. Ora un po’ di recupero, poi in gigante a Lienz."Miglior risultato della carriera in superG per Laura Pirovano, settima con il (non facile) pettorale n.1: "Sono contenta del piazzamento, anche se a posteriori mi mangio un po’ le mani per non aver osato di più nella parte centrale, ma il superG è anche questo, istinto e capacità di saper leggere le traiettorie giuste senza prove. Sono a buon punto nel percorso di crescita; in ogni gara manca un pezzettino e sto progressivamente mettendo a posto tutte le varie ... (continua)

[ 17/12/2023 ] - Superg della Val d'Isere: 24/a perla di Brignone, Goggia terza!
Splendida, bellissima vittoria per Federica Brignone che conquista il superg della Val d'Isere, secondo superg stagionale, chiudendo la sua prova in 1:21.58Un superg davvero interessante, con perfette condizioni meteo, e la interessante e sfidante tracciatura del tecnico azzurro Paolo Stefanini.Federica Brignone riesce a spingere in tutte le curve, segue le ondulazioni del tracciato, ma sopratutto interpreta perfettamente i due passaggi chiave, il primo intorno ai 50", il secondo alla compressione dopo il piano: dove tante devono correggere la linea ideale Federica passa come una lama nel burro.Escono tante tra le migliori, e non in un unico punto, segno di un tracciato insidioso dove si devono esaltare tutte le qualità delle migliori supergigantiste; finiscono fuori Robinson, Gut-Behrami, Bassino e Shiffrin tra i primi 15 pettorali, addirittura 13 tra le prime 35.Sofia Goggia parte con il #14, 6 numeri dopo Brignone: la bergamasca allunga le linee verso i 30", non riesce a essere precisa ma prova a fare sempre velocità, e si infila momentaneamente al secondo posto a 6 decimi dalla compagna. Una Goggia che è indubbiamente cresciuta in gigante e si vede anche nel superg.Il suo secondo posto dura fino alla discesa della norvegese Lie, velocissima su tutto il tracciato e capace di chiudere al 2/o posto a 44 centesimi da Brignone, spostando Goggia sul terzo gradino del podio.Bellissimo duello tra le nostre due super campionesse con la 24/a vittoria di Brignone, una in più di Goggia, la nona vittoria in superg (è la migliore azzurra di sempre in questa specialità).Forse è il miglior momento psico-fisico della carriera di Brignone, con un avvio di stagione di altissimo livello che la porta a 557 punti in 8 gare, consolidando la seconda posizione in classifica generale,mentre il pettorale rosso di specialità rimane a Goggia con una vittoria e un terzo posto.Sorride anche Laura Pirovano che con un difficile pettorale #1 chiude 7/a a +1.80, a punti anche Melesi 21/a a ... (continua)

[ 16/12/2023 ] - Val Gardena: Paris, vittoria in discesa scaccia crisi sulla Saslong
Ventidue anni dopo un azzurro torna a trionfare sulla Saslong della Val Gardena. Nella discesa libera nr. 56 sul tracciato ladino, la vera discesa completa in una giornata splendida di sole e neve fantastica, vince Dominik Paris con una gara pressochè perfetta che scaccia così via la deludente stagione dell'anno scorso e ci fa ritrovare il nostro campione. Dopo Kristian Ghedina, vincitore qui per quattro volte (record assoluto insieme al Kaiser Franz Klammer), che si regalò in discesa l'ultimo suo successo sulla Saslong, il 14 dicembre del 2001, un altro uomo jet italiano sale sul gradino più alto del podio nella classica discesa della Gardena infliggendo 44 centesimi di distacco al norvegese Aleksander Aamodt Kilde, mentre terzo chiude Bryce Bennet, il vincitore della discesa di giovedì in ritardo di 60 centesimi. Per il carabiniere forestale della Val d'Ultimo si tratta della 22/a vittoria in carriera, la 18/a in discesa. Ultima vittoria per lui il 5 marzo 2022 a Kvitfjell in Norvegia. In casa azzurra buon risultato anche per Mattia Casse che chiude 7/o a pari merito con l'elvetico Marco Odermatt, staccato di 92 centesimi. Leggermente più attardati Florian Schieder a +1.60 e Christof Innerhofer, che conclude a +1.66 dal vincitore, ma entrambi auturi di una discreta performance.Ora il circo bianco si sposta nella vicina Alta Badia per i due giganti maschili di domenica e lunedì sulla pista della Gran Risa. (continua)

[ 14/12/2023 ] - Val Gardena: a sorpresa spunta Bennet, bis sulla Saslong
La Saslong si conferma pista da sorprese e così è stato a anche questa volta. Quando ormai il norvegese Kilde stava festeggiando la sua quarta vittoria sul tracciato gardenese, eguagliando così Klammer e Ghedina, ecco che spunta fuori il solito guastafeste, questa volta ancora lui, un volto noto, quello dello statunitense Bennet - pettorale 34 - che mette a segno la sua seconda vittoria in carriera e guarda caso ancora qui come due anni fa sulla Saslong. In quella occasione indossava però il 10 di pettorale, ma a lui, si sa, la Saslong è sempre piaciuta: arrivando due volte quarto, nel 2018 e nel 2020 e una volta 6/o nel 2015 con il pettorale 57. Allora fece tremare Svindal, Fayed e Jansrud che poi tirarono un sospiro di sollievo e finirono sul podio finale di quella gara.Nella prima discesa libera - recupero di quella cancellata a Zermatt Cervinia a novembre - lo statunitense per soli 2 centesimi brucia dunque sul filo di lana Aleksander Aamodt Kilde e di 5 centesimi l'elvetico Marco Odermatt, autori praticamente di uan gara fotocopia. Una discesa monca dei primi 200 metri per scelta organizzativa e partenza fissata dunque dalla casetta del superG che ha regalato comunque emozioni. Quarto, giù dal podio finisce il francese Nils Allegre (+0.13), quinto il canadese James Crawford (+0.32), mentre sesto a salvare l'onore alla pattuglia del Wunder Team (solo 17/o  Vincent Kriechmayr - vincitore lo scorso anno) ci pensa dalle retrovie lo stiriano Stefan Babinsky sceso con il pettorale 44 che ha concluso a 36 centesimi dal vincitore.Gli italiani si difendono con il coltello tra i denti, ma alla fine devono accontentarsi di un discreto risultato di squadra sullo storico di questa pista: 4 nei migliori 15: 11/o finisce Dominik Paris a 52 centesimi che paga qualche leggera sbavatura in partenza e al Ciaslat, 12/i a pari merito Mattia Casse e Christof Innerhofer staccati di 54 centesimi da Bennet ed infine 15/o chiude Florian Schieder. 19/o conclude Guglielmo Bosca con il ... (continua)

[ 15/11/2023 ] - Svedesi e Francesi per Gurgl e Cervinia
La federsci svedese ha comunicato i nomi dei due specialisti che gareggeranno a Gurgl, nel primo slalom stagionale: Kristoffer Jakobsen e Fabian Ax Swartz.Quest'ultimo, classe 2004, fa parte della scuderia Van Deer di Marcel Hirscher, e ai Mondiali Jr di Panorama 202 ha conquistato l'argento, e un sesto posto nell'edizione 2023 di St.Anton. In Coppa Europa vanta due 14/i posti in slalom, ed è il campione nazionale svedese in carica.A Cervinia la squadra svedese sarà rappresentata solo da Lisa Hoernblad, che torna a gareggiare dopo l'infortunio al ginocchio del gennaio 2022, nel superg di Cortina.In quella occasione Lisa si ruppe il legamento anteriore, il collaterale mediale e il menisco del ginocchio sinistro. Dopo essere tornata sugli sci a inizio settembre 2022 nell'impianto indoor di Oslo, ma il processo di guarigione non è andato come sperato e ha perso tutta la scorsa stagione.E' tornata sugli sci ad agosto, ed a settembre ha ripreso gli allenamenti proprio a Zermatt.In precedenza si era lesionata il ginocchio destro durante un allenamento nell'agosto 2019 perdendo tutta la stagione 2019/2020 e parte della 2020/2021, tornando in gara solo nel marzo 2021. Anche la Francia ha comunicato i suoi convocati: le velociste in gara saranno Camille Cerutti, Anouck Errard, Laura Gauche e Karen Smadja Clement.Tra gli uomini Clement Noel sarà il capitano di una pattuglia che comprende Victor Muffat-Jeandet, Steven Amiez, Paco Rassat e Hugo Desgrippes, classe 2000 che ha esordito lo scorso febbraio a Chamonix.Come preannunciato non sarà presente Alexis Pinturault, che da giorni è negli States per allenarsi in gigante e nelle discipline veloci. (continua)

[ 16/10/2023 ] - I Sei Sloveni per Soelden
La federsci slovena ha annunciato oggi i 6 atleti (3 uomini e 3 donne) che gareggeranno sul Rettenbach tra meno di due settimane, per l'opening della stagione 2023/2024.Tra le ragazze ci saranno Ana Bucik, Neja Dvornik e Andreja Slokar.Proprio un anno fa in questi giorni Slokar si era infortunata durante un allenamento in Val Senales rompendo il crociato anteriore del ginocchio sinistro, saltando di conseguenza tutta la stagione."Non vedo l'ora che inizi la stagione - ha dichiarato Andreja - Ogni giorno che passa divento un po' più nervosa, ho proprio voglia di cominciare. Non ho guardato molto i tempi in allenamento e non ho fatto confronti, perchè di solito non sono molto veloce in allenamento."Non sarà al via Meta Hrovat, che ad aprile ha annunciato di voler tornare a gareggiare dopo aver saltato praticamente tutta la scorsa stagione, ed ora ha alcuni problemi alla schiena.Ecco Grega Kostomaj, Head Coach del settore femminile: "Le ragazze non vedono l'ora di cominciare la stagione. Siamo a un buon livello di forma e speriamo che ci siano le giuste condizioni per dimostrare il nostro valore."La Slovenia vanta tre vittorie a Soelden grazie a Tina Maze.Tra gli uomini saranno al via Rok Aznoh, Stefan Hadalin and Zan Kranjec. Proprio Kranjec è lo sloveno con i migliori risultati sul Rettenbach, avendo conquistato 3 podi nel 2019, 2021 e 2022."Ho già gareggiato a Soelden e so cosa devo fare - spiega Kranjec - Durante la preparazione ho avuto qualche alto e basso con il setup dei materiali, ma ora ho ripreso il materiale che ha funzionato bene nella scorsa stagione. Credo che potremo fare bene, ma a che punto sono rispetto agli altri lo scopriremo solo in gara. Sono tranquillo ma sento anche un po' di agitazione da prima gara e comunque non vedo l'ora di cominciare."Il presidente della SZS ha inoltre annunciato il prolungamento della partnership con Petrol, uno dei principali sponsor della nazionale. (continua)

[ 13/10/2023 ] - Flavio Roda ha vinto il premio Luigi Ramponi per i dirigenti sportivi
Il Presidente della FISI, Flavio Roda, è stato insignito oggi a Milano del Premio "Luigi Ramponi" dedicato ai dirigenti che si sono distinti nel mondo sportivo. La consegna è avvenuta questa mattina presso il Circolo della Spada che è intitolato ad "Edoardo Mangiarotti", lo sportivo italiano più decorato di tutti i tempi.Il premio è stato consegnato dall’Ansmes, l’associazione nazionale Stelle, Palme e Collari d’Oro, riconosciuta dal Coni.Ecco le motivazioni che hanno spinto l’Ansmes a consegnare il Premio Ramponi al Presidente Roda.Bolognese, presidente della FISI, la Federazione italiana di sci, in carica, si avvicina allo sport praticando atletica leggera con le Fiamme Gialle. Poi diventa maestro di sci. E’ stato il primo allenatore di Alberto Tomba, l’allievo speciale. E’ il punto di riferimento tecnico per il settore femminile prima e per il settore maschile poi della Nazionale. Sua la responsabilità di tutte le squadre maggiori italiane, guidate alle Olimpiadi di Torino. Dirige la Scuola Tecnici Federali e si occupa del coordinamento tecnico per le Olimpiadi giovanili. Quindi, l’impegno come dirigente. 11 anni come numero uno della FISI, membro di Giunta Coni, consigliere della Fis. Ha trasformato la Federazione con passione e competenza, costruendo una realtà forte e vincente, consentendole di acquisire un peso politico e tecnico a livello internazionale come dimostrano il numero di gare organizzate in Italia, di medaglie e di podi conquistati tra Olimpiadi, coppa del Mondo e Mondiali. Una crescita esponenziale anche in termini di immagine e finanziaria, con diritti tv e sponsorizzazioni. E dietro l’angolo ci sono i Giochi di Milano-Cortina del 2026. (continua)

[ 10/10/2023 ] - FISI Media Day a Milano: prende il via la stagione con le nuove tute
Il Teatro Armani di Milano ha ospitato ieri il primo appuntamento stagionale degli sport invernali, con la presentazione della tuta da gara con cui gareggeranno nella prossima stagione gli atleti FISI.L’incontro è stato aperto da Giuseppe Marsocci, direttore generale del Gruppo Armani, il quale illustrato il nuovo concept che ha ispirato il layout della tuta: il blue navy come colore centrale, poi il cielo e infine le sfumature della neve e del ghiaccio.Il presidente Flavio Roda ha aperto il suo intervento auspicando la realizzazione della nuova pista di bob, slittino e skeleton a Cortina in vista delle Olimpiadi del 2026: "Per noi è molto importante, sono discipline non semplici da gestire ma che hanno una storia importante in Italia. I nostri atleti sono costretti da anni a cercare piste di allenamento all’estero, e per la nostra federazione disporre di una pista in Italia è fondamentale sia per l’attività delle squadra attuali, sia per gli atleti che arriveranno in futuro. Anche per questo ho scritto al governatore Zaia per auspicare che si costruisca questo impianto, che sappiamo essere costoso ma è l'unica strada per mantenere vive queste discipline."Dopo avere ringraziato le attuali aziende che accompagnano FISI nella sua attività quotidiana fra cui Audi, Pirelli, Falconeri, Forst, Piquadro e Fiocchi, sono stati anche annunciati due nuovi sponsor: Finstral, azienda altoatesina dalle grandi tradizioni negli sport invernali, rappresentata dal direttore Florian Oberrauch, ed Enel, il maggior gruppo energetico nazionale, alla presenza del direttore Italia Nicola Lanzetta.Fra gli eventi internazionali che ci attendono, particolare attenzione è stata posta allo Speed Opening di Zermatt/Cervinia, previsto per la metà di novembre, e alla candidatura di Val Gardena per i Mondiali di sci alpino del 2029."La nostra Federazione si dimostra sempre più attrattiva per le grandi aziende e siamo lieti che altre due grandi realtà come Finstral ed Enel siano entrate nella ... (continua)

[ 04/08/2023 ] - Alexis Pinturault premiato a Kitz
Mercoledì a Kitzbuehel si è tenuta una particolare cerimonia in onore di Alexis Pinturault.Normalmente in questo periodo dell'anno a Kitz si festeggiano i vincitori delle gare della passata stagione, ma i più attenti si ricorderanno che Alexis non ha vinto gare a Kitz nella passa stagione!Il transalpino però ha vinto la combinata per tre anni consecutivi, nel 2014, 2015 e 2016, per cui il KSC - lo Sci Club di Kitz - ha deciso di onorarlo per i risultati conseguiti sulla Streif e sulla Ganslern.Oltre a ricevere la gondola rossa con il suo nome, il campione di Courchevel ha ricevuto una spilla speciale, davvero unica: il camoscio simbolo di Kitz circondato da tre diamanti, in rappresentanza delle vittorie di Alexis.Nella storia sportiva di Kitzbuehel solo dieci atleti hanno potuto ricevere questo riconoscimento, tra cui leggende come Anderl Molterer, Jean-Claude Killy, Kjetil André Aamodt e Ivica Kostelic (per aver vinto almeno tre volte in combinata).Pintu - che si trova nel pieno della preparazione estiva - ha ringraziato commentando: "Oggi è un giorno molto speciale. Normalmente veniamo a Kitz per gareggiare e per dare il massimo in pista. Oggi posso essere rilassato e sono molto orgoglioso per i risultati che ho ottenuto qui."Oltre alle tre vittorie in combinata a Kitz, il 32enne può vantare altre 7 vittorie in combinata, oltre a 18 vittorie in gigante, tre in slalom e una in superg, per un totale di 34 successi in Coppa del Mondo; in combinata vanta anche due ori ai Mondiali (Are 2019 e Courchevel 2023) e un argento Olimpico (PyeongChang 2018).La combinata non è più presente nel calendario di Coppa da due stagioni, ma nella prossima - proprio a Kitz - esordirà la combinata a squadre, dove gareggeranno due atleti per nazione, uno in discesa e uno in slalom; con questa formula Alexis non sarà più il favorito, ma tra i suoi obiettivi c'è quello di essere scelto proprio per la manche di discesa, in modo da tentare di conquistare il quarto successo in combinata. (continua)

[ 15/05/2023 ] - Le squadre tedesche e finlandesi per il 2024
GERMANIA - La DSV ha ufficializzato gli atleti che rappresenteranno la Germania per lo sci alpino per la stagione 2023/2024.I DT Wolfgang Maier e Andreas Puelacher hanno selezionato 25 atleti per i gruppi Coppa del Mondo.Nel gruppo Coppa del Mondo femminile sono presenti: Lena Duerr, Kira Weidle, Fabiana Dorigo, Andrea Filser, Jessica Hilzinger, Katrin Hirtl-Stanggassinger, Elina Lipp, Roni Remme ed Emma Aicher.Il gruppo IIa è composto da: Nora Brand, Nadine Kapfer, Anna Schillinger, Paulina Schlosser, Martina Willibald, Lisa Marie Loipetssperger, Lucy Margreiter, Marie Bogner, Pauline Fischer, Jana Fritz, Laila Illig, Lara Klein, Katharina Lechner, Christina Leitner, Ronja Wiesler, Sophia Zitzmann,Il gruppo maschile Ia è invece composto da: Romed Baumann, Sebastian Holzmann, Andreas Sander, Alexander Schmid, Linus Strasser, Thomas Dressen, Josef Ferstl, Anton Grammel, Fabian Gratz, Fabian Himmelsbach, Simon Jocher, Stefan Luitz, Jacob Schramm, Dominik Schwaiger, Anton Tremmel e Luis Vogt.Il gruppo Ib maschile è composto da: Hannes Amman, Christoph Brence, Max Geissler-Hauber, Nikolaus Pfoederl, Maximilian Schwarz, Marinus Sennhofer, Jonas Stockinger, Linus Witte, Simon Luca Wolf, Dominik Zerhoch, Felix Lindenmayer, Adrian Meisen, Nickco Vincent PalamarasFINLANDIA - Definite anche le squadre finlandesi, dopo l'addio di Samu Torsti.Il CEO Janne Leskinen ha presentato le squadre nazionali, con Elian Lehto, velocista, unico con lo status A, mentre gli atleti della squadra B gareggeranno in Coppa Europa.Tra le ragazze nessuna atleta ha fatto segnare punti in Coppa del Mondo nel corso della scorsa stagione.Squadra A femminile: Rosa Pohjolainen, Erika PykaelaeinenSquadra B femminile: Nella Korpio, Julia ToiviainenSquadra C femminile: Riia Pallari, Charlotte Henriksson, Silja Koskinen, Nanna Kiviranta, Veera Alaniska, Aada Kanto, Sanni VirtaSquadra A maschile: Elian LehtoSquadra B maschile: Jesperi Pohjolainen, Eduard Hallberg, Salomo SirvioSquadra C maschile: Jesperi ... (continua)

[ 05/05/2023 ] - Il Wunderteam per la stagione 2023/2024
La Federsci Austriaca Ski Austria ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionati 107 atleti, ovvero 48 donne (6 in meno rispetto alla scorsa stagione) e 59 uomini (2 in meno).SETTORE FEMMINILE - Tanti cambi nel settore femminile: Gritsch, Haaser e Venier salgano dalla squadra A alla Nazionale, mentre Huber e Liensberger 'retrocedono' dalla squadra Nazionale alla A.Sabrina Maier, che un anno fa era stata messa fuori squadra, è stata reintegrata nella squadra A.Niederwieser sale dalla B alla A, Niederndorfer dalla C alla B mentre Astner, Grill e Schneeberger scendono dalla A alla B.Ben 7 atlete non fanno più parte della squadra nazionale: dalla Nazionale Nicole Schmidhofer, che aveva già annunciato il ritiro, Tamara Tippler, che ha annunciato di essere in dolce attesa e non scierà nella prossima stagione, e infine Ramona Siebenhofer, che ha annunciato il ritiro via social proprio  questa mattina in concomitanza con la pubblicazione delle squadre nazionali.Inoltre sono state messe fuori squadra Chiara Mair, Elisa Moerzinger e Marie-Therese Sporer che erano in squadra A, e Magdalena Kappaurer che era in squadra B.Da notare che Chiara Mair vanta un quarto posto in slalom nella stagione 2021/2022 e nel complesso 6 risultati nelle top10, mentre MoerzingerSETTORE MASCHILE - Qualche cambio, di minor entità, anche nel settore maschile: Babinsky e Striedinger salgono dalla A alla Nazionale, mentre Danklmaier, Matt, Pertl e Strolz dalla Nazionale alla A. Feurstein scende dalla A alla B.Confermati e già annunciati i ritiri di Matthias Mayer e Maximilian Lahnsteiner.Infine Christoph Meissl, Simon Oberhamberger e Lukas Passrugger erano in squadra B ma non trovano più spazio nelle squadre nazionali.Ecco tutti i nomi:DONNESquadra Nazionale (8): Franziska Gritsch, Ricarda Haaser, Cornelia Huetter, Nina Ortlieb, Mirjam Puchner, Christine Scheyer, Katharina Truppe, ... (continua)

[ 12/04/2023 ] - La OESV cambia pelle: nasce Ski Austria
Cambio epocale per la Federsci Austriaca: la ÖSV - Österreichischer Skiverband, fondata nel 1905, che coordina e gestisce gli sport sciistici in Austria, ha deciso di cambiare totalmente stile, lanciando un nuovo marchio e un nuovo sito.In primis è cambiato il nome con il quale l'Austria si presenterà sui vari canali, dai social al web: da ora in poi per sponsor, club, associazioni e persino sulle tute degli atleti leggeremo SKI AUSTRIA.E' cambiato anche il logo, che ora è una "A" maiuscola, chiamata 'Acon' (Austria + Icon), formata da diverse barrette, ciascuna delle quali rappresenta uno delle nove associazioni sciistiche statali austriache.Inoltre sono stati creati dei "sotto loghi", uno per ciascuna disciplina gestita dalla federazione.E' cambiato il sito web, infatti da qualche giorno il sito oesv.at porta direttamente a skiaustria.at, il nuovo sito di riferimento per tutte le attività federali."Basandosi sulla straordinaria eredità e storia dell'Associazione austriaca di sci, fondata nel 1905, cogliamo l'opportunità di creare una nuova identità per Ski Austria contemporanea e, soprattutto, basata sui valori, che - oltre ai successi sportivi dei nostri atleti - assicurerà il futuro dell'associazione", spiega il presidente dell'OESV Roswitha Stadlober, che aggiunge: "Siamo felici di questo passo coraggioso e di questo percorso comune, con una chiara attenzione al futuro e vogliamo ringraziamo i nostri dipendenti che stanno sostenendo appieno questo processo"."Il successo economico della OESV è la base per lo sport di alto livello. Un chiaro posizionamento e un chiaro impegno verso valori come sostenibilità, appartenenza, affidabilità, ma anche la nostra responsabilità sociale per lo sci e lo snowboard rafforzeranno la collaborazione con i nostri partner e sponsor e li legheranno più strettamente all'OESV e al marchio Ski Austria, che a sua volta garantisce lo sport ad alte prestazioni a lungo termine, quindi un ciclo che si autoalimenta...", spiega il ... (continua)

[ 25/03/2023 ] - Riccardo Tonetti saluta l'agonismo e si ritira
La Thuile, Assoluti 2023, slalom gigante, prima manche: è l'ultimo cancelletto in carriera per Riccardo Tonetti, come annunciato da lui stesso ieri via social: "Domani ultimo ballo! Con il sorriso di sempre...", seguito dagli auguri e complimenti di Strasser e Digruber, Razzoli e Lizeroux, Innerhofer e Moelgg, e tantissimi altri compagni, ex compagni ed avversari.E' il secondo addio di un azzurro a questi Assoluti, dopo quello di Matteo Marsaglia."Oggi purtroppo le condizioni erano difficili, ma ci tenevo a esserci e a gareggiare ancora una volta per le Fiamme Gialle, con le quali quest’anno ho lavorato - spiega Tonno - Purtroppo a metà sono caduto, il resto del tracciato l’ho affrontato in modo tranquillo per salutare tutti. Mi porto dietro tanti ricordi, dal sogno delle Olimpiadi, all’essere lì a giocarmi una medaglia, così come non dimentico diversi quarti posti in Coppa del Mondo e ai Mondiali. Ma ci sono anche tante altre storie e gioie vissute insieme a compagni di avventura, come l’ultimo podio di Blardone oppure la medaglia di De Aliprandini. Nel mio futuro non c’è ancora nulla, mi piacerebbe spendere la mia laurea in Economia e management ed entrare in una realtà più aziendale, ma lascio aperte tutte le porte."Il bolzanino a maggio festeggerà 34 anni, e in questa stagione ha lavorato con le Fiamme Gialle dopo essere stato escluso dalle squadre nazionali la scorsa estate.Nel 2007 ha esordito in Coppa Europa, dove ha indossato 119 pettorali, conquistando 11 podi di cui 4 vittorie, e vincendo la classifica del circuito continentale nel 2015, vincendo anche la coppa di slalom.Ha esordito in Coppa del Mondo in slalom nel 2010 a Schladming, primo di 162 pettorali: Riki è entrato 15 volte nei top10, tra gigante e combinata. Proprio questa disciplina gli ha dato le migliori soddisfazioni con due quinti posti, e due podi sfiorati nel 2019 a Bansko e Bormio.Tonetti è stato convocato per tre Mondiali, St.Moritz 2017, Are 2019 e Cortina 2021: proprio in Svezia ha ... (continua)

[ 16/03/2023 ] - Nicola Schmidhofer ha salutato il Circo Rosa
"That's it", con poche, pochissime parole la velocista austriaca Nicole Schmidhofer ha annunciato ieri pomeriggio via social la decisione di chiudere la carriera agonistica, poi confermata ufficialmente da un comunicato della federsci austriaca.Dopo 16 stagioni e 173 pettorali nel Circo Rosa, Nicole ha deciso, con il superg di oggi, di chiudere la carriera agonistica, quanto meno nello sci alpino, ma lascia aperte le porte per una seconda carriera nello sci di velocità.La 34 stiriana oggi ha salutato tutto il Circo Rosa partendo per ultima nel superg della finali di Soldeu e, in abiti tradizionali, fermandosi lungo il tracciato per salutare tecnici e addetti ai lavori."Ultimamente mi sono chiesta sempre più spesso se fossi ancora in grado di spingermi al limite e ho capito che non sono più disposta a farlo. Il mio ginocchio è migliorato incredibilmente e voglio che rimanga così. Mi è diventato chiaro nelle ultime settimane che l'infortunio mi ha lasciato più segni di quel che pensassi. Non riesco più a gareggiare con la stessa leggerezza di prima, non riesco più a prendermi grossi rischi. Ecco perchè è arrivato il momento per me di concentrarmi su nuove sfide e passare ad un nuovo capitolo della mia vita. Ho sempre gareggiato con grande gioia a passione e ho messo la carriera come priorità su tutto. Non mi è mai mancata l'ambizione e la determinazione e queste qualità mi aiuteranno certamente nella prossima fase della mia vita così da poter festeggiare nuovi successi, in un modo diverso.Esattamente 16 anni ho debuttato in Coppa del Mondo, per cui chiudo il cerchio e ripenso a questo periodo con gratitudine e sento che la mia decisione è giusta.Ho molte idee per il mio futuro, da una parte sarei tentata di provare lo sci di velocità e continuare a sperimentare la sensazione di velocità, dall'altra se potesse rimanere nel Circo Rosa in qualunque forma, non direi di no.Prima di tutto però voglio finire il mio percorso da fisioterapista, poi mi piacerebbe continuare a ... (continua)

[ 12/03/2023 ] - Tamara Tippler in dolce attesa, non sarà alle Finali
Questa mattina, con un post pubblicato via social, la velocista austriaca Tamara Tippler ha annunciato di essere in dolce attesa, ma di non voler abbandonare le gare."Chiuderò prematuramente la mia stagione e non gareggerò a Soldeu - ha scritto Tamara - La mia attuale situazione è stata un po' una sorpresa e ho capito che non avevo più la voglia necessaria per prendermi rischi, atteggiamento che mi ha sempre contraddistinto quando gareggio ad alto livello. Le motivazioni e la passione per lo sci sono ancora molto alti e vedremo cosa mi riserverà lo sci in futuro. Ma ora un altro bellissimo impegno mi aspetta e non vedo l'ora di viverlo con gioia."Tippler, classe 1991, in questa stagione è stata 5/a a St.Anton in superg e 6/a in discesa a Cortina, ed in carriera vanta 10 podi tra superg e discesa.Tamara ha gareggiato l'ultima volta domenica scorsa a Kvitfjell, chiudendo 28/a in superg; si era qualificata per le Finali, in discesa, con il 25/o posto. (continua)

[ 09/03/2023 ] - Gli Azzurri per Kranjska Gora, le Azzurre per Are
Sono otto gli azzurri convocati per i due giganti maschili in programma nel weekend a Kranjska Gora, ultimo appuntamento per le discipline tecniche di Coppa del Mondo maschile prima delle finali di Soldeu.I convocati dal direttore tecnico Massimo Carca sono: Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Filippo Della Vite, Hannes Zingerle, Tobias Kastlunger, Simon Maurberger, Alex Vinatzer e Alex Hofer.Il programma prevede le due gare sabato 11 e domenica 12 marzo, entrambe prima manche ore 09.30, seconda 12.30 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport.L’ultimo podio azzurro in gigante risale al 2009 e fu il terzo posto conquistato da Massimiliano Blardone. Nel gigante sloveno, gli annali dello sci annotano sedici podi complessivi di cui quattro vittorie, due di Alberto Tomba (1990, 1995) e una a testa per Patrick Holzer (1999) e Sergio Bergamelli (1992).Sono sei le azzurre iscritte al gigante femminile di Coppa del mondo sulla pista di Are, ottava prova stagionale fra le porte larghe, in programma venerdì 10 marzo (prima manche ore 10.00, seconda manche alle ore 13.00 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport).Si tratta di Marta Bassino, Federica Brignone, Sofia Goggia, Roberta Melesi, Asja Zenere ed Elisa Platino.La classifica di specialità vede al comando Mikaela Shiffrin con 600 punti davanti a Lara Gut con 482 e alla stessa Bassino con 451, che dovrà difendere il podio virtuale da Petra Vlhova, quarta a quota 436, mentre Brignone è quinta con 396 punti.La squadra italiana vanta un solo successo sulla pista "Olympia", ottenuto peraltro con Goggia in supergigante nel 2018. La bergamasca fu seconda fra le porte larghe nello stesso anno, mentre Bassino si è piazzata seconda l’anno passato e Brignone seconda nel 2012 e terza nel 2015. In gigante sono arrivati anche il secondo posto di Nadia Fanchini nel 2015, quello di Daniela Merighetti nel 2003 e di Deborah Compagnoni nel 1993. Manuela Moelgg invece ha raccolto un terzo posto nel 2009, al pari di Denise ... (continua)

[ 19/02/2023 ] - Courchevel 2023 - Vinatzer: "Inverno tosto, è una medaglia bellissima"
Dodici anni dopo Manfred Moelgg l'Italia ritrova una medaglia nello slalom maschile mondiale grazie ad Alex Vinatzer, che nell'incredibile girandola della gara odierna sulla Eclypse trova due manche di alto livello, due anni dopo il quarto posto di Cortina.Il gardenese è velocissimo fino al pianoro finale dove arriva con luce verde, ma poi perde 7 decimi negli ultimi 13 secondi di manche, in un tratto in cui il neo Campione del Mondo Kristoffersen ha fatto davvero la differenza."E' stato un inverno tosto – racconta il carabiniere altoatesino -, in cui ho fatto fatica a trovare fiducia. Ce l’ho fatta anche se ho perduto qualcosa nella seconda manche ma non voluto strafare con il rischio di uscire, sono contentissimo. La seconda manche era davvero tosta, ci siamo allenati con i tedeschi su un tracciato simile a Sestriere, mi sono concentrato sulla mia sciata e avevo delle buone sensazioni. Era importante entrare in gara tranquillo e tenere a bada la mia voglia di attaccare, nella seconda manche ho pensato solo a sciare rotondo nelle prime porte, sino all’ingresso del piano. Poi ho cambiato marcia fino al dosso e sul pezzo finale, dove volevo mollare, ho calcato troppo e mi sono ritrovato leggermente fuori dalla linea ideale. Prima di partire ho detto al mio skiman che ci saremmo ritrovati al traguardo a festeggiare, ho avuto ragione. Bisogna avere fiducia in sè stessi, c’è voluto un po’ più di tempo per trovare la quadra giusta su qualche dettagli mancanti, dal punto di vista del palmarès cambierà qualcosa, ma dal punto di vista personale devo solamente continuare a lavorare in questa direzione. Voglio condividere la medaglia con la mia famiglia, la mia fidanzata e tutto lo staff, ho avuto paura per qualche minuto di fare un altro quarto posto, alla fine è andata bene. In questi due anni abbiamo cercato di migliorare, alla fine si può anche fare qualche passo indietro, ma l’importante è crederci sempre. Abbiamo approcciato la stagione in modo diverso, credo di non ... (continua)

[ 19/02/2023 ] - Courchevel 2023: Feller guida la 1/a manche dello slalom,Vinatzer 6
Manuel Feller è in testa alla classifica dopo la prima manche dello slalom speciale ai Mondiali di Courchevel 2023.L'austriaco è stato un fulmine nella seconda parte di manche dopo il cambio di pendenza, portando velocità fino al traguardo, e chiudendo in 46.93.Gara corta e tiratissima con 18 atleti compresi in un secondo di distacco, per cui sarà lotta serrata per le medaglie.Alle spalle di Feller (caduto in riscaldamento) troviamo l'ennesima sorpresa di questi mondiali: AJ Ginnis, americano con passaporto greco, con il pettorale #24 si inserisce al secondo posto con 13 centesimi di distacco, pari merito con il norvegese Braathen, tornato oggi dopo l'appendicectomia patita due settimane fa.Un solo centesimo in più per Linus Strasser a +0.14, poi il distacco sale leggermente con il campione del mondo in carica Foss-Solevaag (a +0.35) che proprio oggi trova una delle migliori prestazioni della stagione.AZZURRI - Ottima prima manche di Alex Vinatzer che con il #17 si infila al sesto posto a +0.44 e può sognare un gran risultato, ma è in corsa anche Tommy Sala 9/o a +0.71. Più arretrato Stefano Gross 17/o a +0.96, Kastlunger 27/o a +1.65LA TOP10 - La top10 si completa con Gstrein 7/o a +0.56, il campione olimpico Noel 8/o a +0.64 e Schwarz 9/o a +0.71.Pinturault è fuori dalla top10 per un centesimo, Kristoffersen 16/o a +0.91.Seconda manche con tracciatura del coach dei tedeschi in programma alle 13.30. (continua)

[ 16/02/2023 ] - Courchevel 2023: Shiffrin al comando gigante, 3/a Fede Brignone
Al termine della prima manche del gigante iridato Federica Brignone ha concluso con il terzo tempo. La carabiniera valdostana è stata per il momento la migliore delle quattro azzurre in gara e paga un ritardo di 31 centesimi dalla più veloce, la statunitense Mikaela Shiffrin. secondo tempo per la padrona di casa Tessa Worley in ritardo di 12 centesimi. Tra le prime tre e le altre c'è già un leggero buco con la 4/a, l'elvetica Lara Gut-Behrami che paga 64 centesimi di distacco dalla leader. Male Marta Bassino a causa di un grave errore che ha anche rischiato di metterla fuori causa. La leader della specialità in coppa del mondo è solo 13/a con un ritardo di 1.46, difficilmente recuperabile per puntare all’oro. Ventesima è attualmente Asja Zenere a +2.15. Fuori dalle migliori trenta, 37/a la giovane debuttante Beatrice Sola che accusa in distacco di +3.75.Seconda manche in programma alle ore 13.30. (continua)

[ 14/02/2023 ] - Courchevel 2023: Vinatzer, De Alip e Della Vite si qualificano
Questo pomeriggio, in notturna, si è svolta la manche di qualificazione in vista della gara di parallelo individuale in programma da domani, quando saranno in palio le medaglie.46 gli atleti iscritti per 16 posti disponibili, ovvero i migliori 8 tempi sulla pista blu e 8 sulla pista rossa: in questa qualifica non conta battere l'avversario ma fare il tempo migliore sul proprio tracciato.Sulla pista blu miglior tempo per l'austriaco Adrian Pertl in 32.74, secondo tempo per Alex Vinatzer (+0.31), poi Alexis Pinturault 3/o a +0.33, Sam Maes 4/o a +0.40, Luca De Aliprandini 5/o a +0.44, Filippo Della Vite 6/o a +0.55, Mattias Roenngren 7/o a +0.64, Joan Verdu 8/o a +0.86.Dunque ottimo risultato per l'Italia, con tre azzurri qualificati, mentre il primo degli esclusi è Giovanni Borsotti, anche lui iscritto sulla blu."Non era banale andar forte - spiega Alex Vinatzer -  è abbastanza ripido per essere un parallelo e con la neve molto aggressiva. Sapevo di partire leggermente avvantaggiato, il mio avversario era un po’ più lento, e ho cercato di tenere il mio ritmo. Poi, sul piano, sono andato dritto in due pali, cercando di spingere e penso alla fine di aver disputato una manche discreta."Luca De Aliprandini: “Non avevo preparato tantissimo il parallelo in allenamento a dir la verità, perché in questa disciplina ci devi mettere molta intensità, rischiare molto e in allenamento a 32 anni non rischio più così tanto. Obiettivo raggiunto, ho passato il taglio e ci siamo per domani. Vengo da un momento un po’ difficile, però dopo Schladming abbiamo resettato tutto. Ho fatto l’apripista al superg di Cortina, ho fatto tanto allenamento: non sono stato a casa a riposarmi. Negli ultimi giorni stavo andando bene, adesso non vedo l’ora di poter fare il giganteoeFilippo Della Vite: "E’ stata una bella qualifica, su una pista tosta. Bene, perché nel parallelo a squadre sono stato un po’ lento, invece adesso ho trovato fiducia e coraggio per la gara. Dovrò attaccare a tutta, spingere ... (continua)

[ 09/02/2023 ] - Courchevel: Crawford è oro in superG, italiani a bocca asciutta
E' canadese la sorpresa del superG maschile iridato. Vince il titolo mondiale non uno dei grandi favoriti, il canadese James Crawford, abile anche a sfruttare la tracciatura del suo tecnico. Il figlio delle foglie d'acero non partiva con i favori del pronostico soprattutto non avendo mai vinto in coppa del mondo in assoluto e con un bronzo olimpico in combinata alpina a Pechino 2022, e alla fine nega la gioia del titolo iridato per un solo centesimo al norvegese Aleksander Aamodt Kilde che si deve accontentare dell'argento. Altro grande deluso odierno è il leader della graduatoria generale Marco Odermatt che conclude fuori dal podio, medaglia di legno, a 11 centesimi di ritardo da chi il bronzo se lo mette al collo come il padrone di casa Alexis Pinturault, alla seconda medaglia a questa rassegna dopo l'oro in combinata. Per il Canada si tratta della seconda medaglia d'oro in questa specialità dopo quella di Erik Guay a St.Moritz 2017. ITALIANI - Nessuna medaglia per gli azzurri che raccolgono con Mattia Casse un piazzamento appena fuori dai top10. E' uscito Dominik Paris che ha rimediato anche una leggera botta al fondoschiena. Chiude 20/o Christof Innerhofer, mentre più indietro finisce Guglielmo Bosca 26/o. Domani giornata senza medaglie, in programma ci sono le due prove valide per le discese femminili e maschili. (continua)

[ 08/02/2023 ] - Courchevel 2023: Marta Bassino splendido oro in superg!
Marta Bassino è la nuova Campionessa del Mondo di superg! La piemontese si mette al collo la medaglia d'oro chiudendo il tracciato in 1:28.06, superando di 11 centesimi Mikaela Shiffrin (argento) e il duo Cornelia Huetter / Kajsa Vickhoff Lie (bronzo), staccate di 33 centesimi.Ma andiamo con ordine: c'era tantissima attesa per questo superg femminile ai Mondiali di Courchevel/Meribel 2023, sia per l'alto numero di atlete che ambivano alle medaglie, sia perchè in casa Italia schieravamo quattro atlete capaci di fare benissimo.E sul tracciato abbastanza semplice della 'Roc de Fer' bisognava continuamente spingere e non sbagliare niente: con il pettorale n.4 scende Lie e fa capire di aver fatto un buona prova, con il #6 scende Huetter che pareggia i conti al centesimo.Con il pettorale #8 tocca alla nostra Marta Bassino: parte lenta, e arriva a metà tracciato - dopo 40 secondi - con 4 decimi di ritardo dalla Lie, ma nel tratto del Tunnel Marta disegna delle linee incredibili, segue perfettamente il tracciato, fa segnare la velocità più alta per buttarsi nel tratto centrale e sul muro finale dove vola letteralmente verso il traguardo. Un capolavoro di leggerezza.Subito dopo scende Mikaela Shiffrin che arriva al intermedio ancora con 15 centesimi di vantaggio ma anche lei sul finale finisce alle spalle di Bassino.Da quel momento Bassino, sulla sedia del leader, deve soffrire: praticamente tutte sono più veloci nella parte alta (penultimo tempo dopo le prime 30), arriva a metà tracciato dopo 40" che è ancora 23/a.Ma nel tratto successivo tutte inesorabilmente finiscono alle sue spalle.In Coppa del Mondo Bassino è stata due volte seconda, due volte terza (e proprio in questa stagione tra Cortina e St.Anton), ma i tecnici avevano sempre detto che Marta aveva tutte le possibilità di vincere in questa specialità e la cuneese ha scelto il giorno giusto per vincere e così Marta diventa la seconda azzurra a vincere un titolo mondiale in superg, prima ci era riuscita Isolde ... (continua)

[ 07/02/2023 ] - Courchevel 2023:Pinturault oro in combinata, poi Schwarz e Haaser
Alexis Pinturault ha vinto l'oro in combinata ai Mondiali casalinghi di Courchevel 2023, ed è la quarta medaglia in questa disciplina dopo l'oro mondiale ad Are 2019, l'argento mondiale a Cortina 2021 nonchè l'argento olimpico a PyeongChang 2018.Il transalpino ha costruito il suo successo nella manche di superg di questa mattina, chiusa davanti a tutti in 1:08.25, con soli sei centesimi su Marco Schwarz, suo diretto avversario e co-favorito.Per il nuovo format della combinata alpina Alexis partiva per primo: una manche di slalom da 45.06, aspettando con il fiato sospeso l'austriaco, che ha chiuso rimediando 4 centesimi in slalom (con un grave errore) e 10 in totale.Un successo fortemente voluto da Pinturault, che vive proprio a poca distanza dalle piste di gara, in una stagione fin qui abbastanza complicata.Schwarz può consolarsi con la sesta medaglia mondiale, la quinta individuale, la terza in combinata "completando" i metalli dopo il bronzo di Are 2019 e l'oro di Cortina 2021.Giochi fatti per oro e argento, mentre per il bronzo Raphael Haaser, terzo dopo lo slalom, doveva guardarsi dal ritorno degli slalomisti, come Meillard, McGrath o Murisier, ma nessuno di questi è riuscito a scavalcare l'austriaco che tra l'altro ha sciato molto in slalom accusando solo 3 decimi da Pinturault. Prima medaglia in carriera per lui.Con il miglior tempo in slalom McGrath recupera 5 posizioni ma si ferma al 5/o posto, mentre la medaglia di legno, per soli 25 centesimi, va all'americano River Radamus.Nella top10 c'è anche un deludente Meillard 6/o a +1.20 mentre chiude 7/o il primo azzurro, Tobias Kastlunger a +2.99: il badiota prova a difendersi in superg (23/o) e con il 7/o tempo in slalom (non privo di errori), recupera posizioni."Ci ho provato – ha raccontato nel dopo gara Kastlunger -, il pezzo centrale e in cima molto bene ma l’errore commesso in fondo, mi è costato tutto il distacco accumulato. La posizione era quella, però ottenere subito il miglior risultato in carriera, ... (continua)

[ 04/02/2023 ] - Courchevel 2023: Bassino, Brignone, Curtoni e Goggia per la combinata
La FISI ha comunicato ufficialmente il nome del quartetto di azzurre che gareggerà lunedì in combinata (superg + slalom), gara inaugurale dei Mondiali 2023 di Courchevel/Meribel.Saranno al via Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni e Sofia GoggiaProprio la bergamasca era l'unica incerta delle 4, sicuramente Sofia utilizzerà la combinata per testare la 'Roc De Fer' in vista del superg di mercoledì.La manche di superg è in programma alle 11, la manche di slalom alle 14.30.Ecco le parole delle Azzurre:Marta Bassino. “La pista è molto bella, con dossi e un terreno che muove, non sarà un supergigante banale. L’anno scorso qui ho vinto in gigante, da metà in giù è la stessa pista del gigante dell’anno scorso. La combinata è una gara particolare, in Coppa del mondo non la disputiamo da parecchio tempo. Il calendario rimane ristretto e non mi consente di allenarmi in slalom con i tempi che servirebbero, però sono qui a giocarmela e divertirmi, pronta a giocate le mie carteoe.Elena Curtoni: “E’ un pendio fantastico e tutto al sole, il tracciato è molto interessante. La stagione finora è andata molto bene, ma sappiamo che un Mondiale ha un’importanza particolare. Dovrò fare un ottimo supergigante e contenere i danni, a Cortina due anni fa sfiorai il podio e quel quarto posto aspetta ancora di essere sportivamente vendicatooe.Federica Brignone: “E’ una disciplina molto difficile, occorre essere competitiva in due specialità e si tratta di una gara che richiede molta concentrazione lungo tutta la giornata. Mi presento ai Mondiali dopo un gennaio positivo, in buona condizione e con tanta voglia di essere performante in tante gare. Affrontiamo una giornata alla volta, questa combinata è già un’opportunità, anche se la concorrenza per il podio è abbastanza nutritaoe.Sofia Goggia: “Sto bene, è stato un gennaio abbastanza travagliato, sono stata un po’ al caldo per cercare, cerchiamo di mettere pressione sullo sci esterno, e tirare le curve bene. E’ tanto che non prendo ... (continua)

[ 02/02/2023 ] - Sofia Goggia chiude gli allenamenti al Passo San Pellegrino
Dopo i giorni passati a Dubai, Sofia Goggia si è allenata ieri ed oggi sulla pista 'La VolatA' del Passo San Pellegrino, pista scelta anche da tante altre atlete della CdM per preparare i prossimi Mondiali.Erano presenti anche le altre azzurre, Elena Curtoni, Marta Bassino, Laura Pirovano, Roberta Melesi e le sorelle Delago. Tra le straniere citiamo le norvegesi Mowinckel e Kajsa Vickhoff Lie, la neozelandese Alice Robinson nonchè le americane Breezy Johnson e Mikaela Shiffrin.A proposito della supercampionessa, che domani si allenerà a Pozza di Fassa, non è ancora chiaro il suo programma di gare, o meglio è sicuro che gareggerà in combinata, superg, gigante e slalom, molto probabile il parallelo mentre non ci sono informazioni sulla discesa.Torniamo a Sofia Goggia: oggi (mercoledì) la bergamasca è caduta durante l'allenamento, una caduta senza problemi e senza conseguenze, ma nel pomeriggio si era diffusa qualche voce allarmante sulle sue condizioni fisiche, così nella serata di mercoledì la FISI ha diramato una nota precisando che: "...l'atleta non ha in programma nessun esame diagnostico. Goggia è rimasta vittima di una scivolata nel secondo giorno di allenamenti a Passo San Pellegrino e ha deciso in accordo con lo staff tecnico di chiudere con un giorno d'anticipo il raduno."Insomma Sofia è salita in macchina ed è tornata a casa, dove passerà i prossimi giorni prima di radunarsi con le compagne sabato prossimo e dirigersi a Meribel. (continua)

[ 30/01/2023 ] - I 20 francesi selezionati per i Mondiali di Courchevel
La Francia ha diramato le convocazioni ufficiali in vista dei Mondiali casalinghi di Courchevel/Meribel.Sono state selezionate 11 ragazze: DIREZ Clara, ESCANE Doriane, ERRARD Anouck, FRASSE- SOMBET Coralie, GAUCHE Laura, LAMURE Marie, MIRADOLI Romane, NOENS Nastasia, POGNEAUX Chiara, SMADJA CLEMENT Karen, WORLEY TessaIn slalom probabilmente troveremo Noens, Lamure, Pogneaux; in gigante Worley, Frasse Sombet, Direz, Miradoli; in superg Miradoli, Worley, Gauche, Smadja Clement, in discesa Miradoli, Gauche, Errard.Probabilmente Worley, Frasse Sombet, Escane gareggeranno anche nel parallelo.Solo 9 gli uomini scelti, in attesa dell'ultimo slalom di Garmisch, dove sarà assente Pinturault proprio per preparare al meglio i Mondiali: ALLEGRE Nils, CLAREY Johan, FAIVRE Mathieu, GIEZENDANNER Blaise, NOEL Clement, PINTURAULT Alexis, SARRAZIN Cyprien, THEAUX Adrien + MUZATON Maxence (riserva)In slalom avremo certamente Pinturault e Noel; in gigante Pinturault e Faivre; in superg Pinturault, Allegre, Sarazzin e Giezendanner; in discesa sono in corsa Clarey, Theaux, Sarrazin, Allegre.Faivre è campione del mondo in carica del parallelo, mentre Pinturault dovrebbe essere in gara anche per la combinata. (continua)

[ 27/01/2023 ] - Mondiali 2023: i sei Svedesi convocati
La Svezia ha già comunicato ufficialmente gli atleti scelti per i Mondiali di Courchevel/Meribel al via il prossimo 6 febbraio.Solo sei gli atleti convocati, quattro donne e due uomini, anche se formalmente c'è ancora tempo per presentare le liste definitive degli iscritti. Questi sono i nomi che hanno già soddisfatto i criteri richiesti, ma il DT Kingstad ha già annunciato che le ultime gare potranno portare ad allungare la lista.Le maggiori speranze sono certamente sul team femminile: Sara Hector, Hanna Aronsson Elfman, Estelle Alphand e Anna Swenn Larsson.Tutte e quattro gareggeranno primariamente in slalom e gigante: Hector è oro in carica in gigante, ed è tornata sul podio proprio al Kronplatz, Swenn Larsson è il punto di riferimento in slalom, Aronsson Elfman ha appena vinto l'oro in slalom e gigante ai Mondiali Jr.Gli uomini si affidano a Kristoffer Jakobsen (slalom) e Mattias Roenngren (gigante)  (continua)

[ 25/01/2023 ] - Marco Odermatt salta il gigante di Schladming
Marco Odermatt è iscritto alla gigante di Schladming (pettorale #2) ma non sarà al via: la federsci elvetica lo ha iscritto alla gara per poter prendere tempo fino a questa sera e decidere all'ultimo, ma in realtà il campione elvetico ha già fatto sapere via social che non sarà al cancelletto del gigante notturno.Odermatt sta recuperando dal infortunio al ginocchio patito venerdì scorso nella prima discesa di Kitz, ed oggi è tornato ad allenarsi sulle nevi di Reiteralm: "Primo giorno sulla neve e ho già fatto un gran passo avanti - scrive Odermatt - Il mio ginocchio sta meglio e la fiducia sta tornando. Ma non gareggerò questa sera. Ho deciso con la testa e non con il cuore ma avrei rischiato troppo per le prossime gare e per il mio futuro. Grazie a tutto il team specialmente ai fisioterapisti per avermi riportato a questo livello in così poco tempo."Odermatt quindi sta lavorando per poter essere al via ai due superg di Cortina, in programma sabato e domenica nella località ampezzana. (continua)

[ 22/01/2023 ] - Cortina: Bassino è podio 3/a, vince il superG Mowinkel
Ancora un podio per l'Italia al femminile nell'ultimo superG prima dei Mondiali sulle nevi di Cortina d'Ampezzo. Ad ottenerlo Marta Bassino che chiude 3/a una bella gara, interpretata al meglio su una neve particolarmente facile.  La sciatrice di Borgo san Dalmazzo chiude a 47 centesimi dalla più veloce la norvegese Ragnhild Mowinkel, l''unica capace di sciare con leggerezza e pennelando ogni passaggio di questa Olympia delle Tofane. Al secondo posto si piazza l'austriaca Cornelia Hutter che ha fatto scivolare fuori dal podio l'elvetica Lara Gut-Behrami, giunta a soli 3 centesimi dalla nostra Bassino. Sesta chiude una più che soddisfatta Elena Curtoni, che non riesce a ripetere il podio di ieri in discesa a 56 centesimi dalla norvegese, mentre fuori dalle top10 finisce Federica Brignone. La carabiniera di La Salle fa un po' a pugni con questa neve, non sicuramente la migliore per le sue caratteristiche, e si deve accontentare dell'11/o posto con 84 centesimi di ritardo.LE ALTRE AZZURRE: Lontane tutte le altre azzurre: Nicol Delago è 27/a a pari merito con Roberta Melesi, mentre Laura Pirovano non raccoglie punti, è solo 32/a, mentre è uscita Nadia Delago. Non è partita, invece, Sofia Goggia, dopo i postumi della caduta di ieri in discesa che ha preferito rimanere a riposo e non sarà nemmeno al via nei due giganti di martedì e mercoledì a Plan de Corones. Tornerà in pista solo per i Mondiali al via il 6 febbraio a Meribel-Courchevel. (continua)

[ 22/01/2023 ] - Goggia salta il superg di Cortina
Sofia Goggia non prenderà parte al supergigante femminile odierno di Coppa del mondo a Cortina. La bergamasca presenta un leggero indolenzimento al ginocchio destro (non quello infortunato nel corso della scorsa stagione) e ha deciso, in accordo con la Commissione Medica FISI, di non prendere precauzionalmente il via nella gara odierna, in vista dei Mondiali francesi che inizieranno lunedì 6 febbraio.“Mi dispiace non essere in gara su una delle piste che più amo e davanti a tanti tifosi che sono venuti sino a Cortina a tifare per la nostra squadra – ha dichiarato Sofia -, ma dobbiamo tenere presente che l’obiettivo stagionale è rappresentato dalle gare di Meribel in programma fra due settimane e dovremo presentarci nelle migliori condizioni. Ci rivedremo in Franciaoe. (continua)

[ 21/01/2023 ] - Curtoni: "felice per la continuità".
Ecco le parole delle azzurre al termine della discesa bis di Coppa del mondo femminile a Cortina d’Ampezzo:Elena Curtoni, 3/a a +0.34: "Su una gara così corta era prevedibile che saremmo arrivate tutte attaccate, i centesimi sono stati dalla mia parte. Non pensavo bastasse, tante atlete qui vanno forte e in giornate ventose non si può mai dire, ma ho fatto comunque il mio e soprattutto riesco ad essere sempre solida, con la continuità che inseguivo da anni. Son contenta della sciata di questi giorni, mi piace tantissimo questa pista, ma la testa è già al supergigante. Ho già vinto qui in questa specialità, ma ogni gara è a sé, bisogna spingere ad ogni curva e dare il 100% pensando, più che al risultato, a quanto si dà in pista. Bisognerà saper leggere il tracciato, i punti cechi e spingere davvero le sequenze di curve in cui si potrà spingere davvero."Sofia Goggia: "Peccato, perché ho proprio sbagliato io. Mi ha leggermente preso dentro lo spigolo, quel dosso era infimo come abbiamo visto nei giorni scorsi. E’ andata bene che non è successo niente. Sarò regolarmente al via del supergigante. Non sarà un errore a togliermi sicurezze in disciplina, è stato un errore, punto. Mi spiace tremendamente, ovvio, perché oggi magari non avrei vinto, però sarei stata lì con qualche punto con la Stuhec che mi ha preso 100 punti. Errore simile a quello di Suter, cambiare in volo mi ha sbilanciato. Affrontiamo le gare bene, con carattere ed atteggiamento che non mi mancano. Sono tranquilla e concentrata."Ed ecco le dichiarazioni degli Azzurri al termine della discesa bis di Kitzbuehel:Mattia Casse, 4/o a +0.99: "Ero contento al traguardo, poi ho visto che sarebbe partito Kilde… Ho perso il podio sull’Hausberg, saltando tanto sono finito basso e ho perduto l’abbrivio per il tratto finale. Prima dei Mondiali ci sono ancora due supergiganti in casa a Cortina. Ho iniziato gennaio a tutta, sto facendo dei bei risultati e dobbiamo continuare su questa strada, solidi, perché la stagione ... (continua)

[ 21/01/2023 ] - Kilde trionfa sulla Streif-bis, Casse ai piedi del podio
Kilde ne sbaglia una, non ne sbaglia due: sulla attesissima Streif "gara del sabato" il campione norvegese - pettorale rosso di specialità - si prende la vittoria n.20 della carriera, la settima della stagione (di cui 5 in discesa).Kilde ha chiuso in 1:56.90, dunque un tempo molto simile a quello fatto segnare ieri da Kriechmayr, ma disegnando linee pulite in tutti i settori, per una prova praticamente senza errori davanti ad un pubblico delirante (40000 biglietti venduti più altri 20000 assiepati a bordo pista) e al solito parterre ricco di personalità, tra cui tra i più inquadrati il presidente della FIS Eliasch, la supercampionessa Lindsey Vonn, l'immancabile Arnold Schwarzenegger e Aksel Lund Svindal.Secondo tempo per il francese Johan Clarey, 42 anni e 13 giorni oggi, che chiude a +0.67: tutto il Circo Bianco avrebbe voluto una sua vittoria, inseguita per tutta la carriera, su una pista dove ha già conquistato 4 dei 10 podi della carriera. Il distacco da Kilde è tale per cui non possono esserci troppi rimpianti, solo applausi per il veterano del circuito che batte se stesso nella classifica dei più anziani di sempre su un podio di Coppa del Mondo.La sorpresa di oggi è Travis Ganong, partito con il #4: da 6 anni l'americano non saliva sul podio in discesa, e ci è riuscito trovando un ottimo ingresso sulla stradina e lasciando scorrere al meglio i suoi sci in quel settore (chiude a +0.95 da Kilde).AZZURRI - L'ItalJet è finalmente in ripresa dopo la difficile prima parte di stagione. Mattia Casse chiude proprio ai piedi del podio per soli 4 centesimi: il piemontese fa il miglior tempo nel primo tratto, poi perde velocità sulla stradina e 'risale' nella seconda parte di pista, ma finisce lungo all'Hausberg...dimostrando però ancora una volta solidità e capacità di competere con i migliori.Florian Schieder oggi parte con il #18 grazie allo splendido secondo posto di ieri e chiude 12/o a +1.58 cogliendo il secondo miglior risultato della carriera.Dominik Paris ... (continua)

[ 20/01/2023 ] - Frattura alla gamba per Roea; Odermatt salta la discesa
Purtroppo non è stata senza conseguenze la rovinosa caduta di Henrik Roea (pettorale #48) sul traguardo della Streif di Kitzbuehel: il norvegese si è leggermente rialzato a pochi metri dal traguardo, spigolando con lo sci sinistro che ha provocato una forte torsione alla gamba.Subito soccorso, Roea è stato poi portato via dal parterre con l'elicottero fino all'ospedale di Kitzbuehel, dove è stato operato per una frattura alla gamba sinistra.Prima spavento e poi apprensione per Marco Odermatt: il campione svizzero ha rischiato di cadere salvandosi con una acrobazia e arrivando normalmente al traguardo. Una volta al parterre però è stato visto zoppicare e domani non è iscritto alla seconda discesa di Kitz."Sono contento di non essere finito nelle reti - ha riferito Odermatt nel comunicato diramato da Swiss Ski - ma ora dovrò fare un po' di attenzione al mio ginocchio e valutarlo giorno per giorno."Domani mattina Marco si sottoporrà ad ulteriori esami, al momento non è stata comunicata alcuna diagnosi ufficiale ma si sospetta una 'pizzicata' al ginocchio sinistro e dunque c'è grande apprensione nel clan elvetico in vista dei Mondiali e dell'ultima parte di stagione.LA CADUTA DI HENRIK ROEA SUL TRAGUARDO DELLA STREIF  ODERMATT SI SALVA SULLA STREIF   (continua)

[ 14/01/2023 ] - Goggia rinuncia al secondo superg di St.Anton
Sofia Goggia non prenderà parte al secondo superg femminile di Coppa del Mondo in programma domani domenica 15 gennaio sulla pista di St.Anton.La bergamasca è caduta questa mattina sulla 'Karl Schranz' mentre stava facendo segnare ottimi intermedi. Dopo la caduta ha raggiunto il parterre da sola, e poi ha deciso di recarsi a Milano, dove presso la clinica La Madonnina di Milano si è sottoposta ad una risonanza magnetica e ad una TAC al ginocchio destro, i quali non hanno rilevato alcun danno.Per precauzione Goggia non gareggerà domani, e la situazione verrà monitorata nei prossimi giorni in vista delle gare del prossimo fine settimana a Cortina.   (continua)

[ 12/01/2023 ] - CE Zauchensee: vincono Maier e Nussbaumer, ottima Sara Thaler
Doppia discesa a Zauchensee, in Austria, valevoli per il circuito di Coppa Europa femminile: due discesa nella stessa mattinata di mercoledì per recuperare la gara cancellata il giorno precedente.In gara1 tripletta austriaca con Sabrina Maier che ha chiuso in 1:07.08 davanti alle connazionali Magdalena Egger (+0.12) e Michelle Niederwieser (+0.26).Ai piedi del podio c'è la prima azzurra, sorpresa di giornata: Sara Thaler, classe 2004, con il pettorale #45 e alla sua terza gara continentale chiude a +0.36. Sara, gardenese, è stata argento giovani in discesa lo scorso marzo.Nella top10 altre 4 austriache, mentre poco fuori dalle 10 troviamo la seconda azzurra, Teresa Runggaldier (+0.81).A punti anche Elena Dolmen 24/o +1.42, Monica Zanoner 26/a a +1.47, Alice Calaba 29/a a +1.73 e Sara Allemand 30/a a +1.84.Ancora tanta Austria in gara2 con Vanessa Nussbaumer vincitrice in 1:06.78 davanti alla connazionale Christina Ager (+0.08) e alla elvetica Delia Durrer (+0.23).Prima azzurra è Elena Dolmen 5/a a +0.28 e nelle top10 anche Sara Thaler che si conferma anche in gara2 con l'ottavo tempo a +0.46.Gli altri piazzamenti nelle top30 di casa Italia: 14/a Runggaldier, 20/a Calaba, 23/a Pizzato, 24/a Zanoner, 26/a Allemand, 27/a Bernardi e 29/a Sellemond.Domani si torna in pista per il super-g che chiude la tappa. (continua)

[ 07/01/2023 ] - Storica vittoria per Grenier su Bassino nel gigante di Kranjska Gora
Il Canada ha atteso 49 anni (e un giorno!) per tornare a vedere una sua atleta sul gradino più alto del podio nel gigante femminile: il 6 gennaio del 1974 ci è riuscita Kathy Kreiner, il 7 gennaio del 2023 è Valerie Grenier ad alzare le braccia al cielo.STORICA GRENIER - Grenier conquista la prima vittoria in carriera al termine di una gara davvero bellissima, combattuta, su una pista che è parte della storia dello sci come la Podkoren3 di Kranjska Gora: miglior tempo nella prima manche, la canadese è rimasta fredda e lucida nella seconda, sciando benissimo nel tratto centrale, e facendo il miglior tempo anche nella seconda, nonostante la pista non più perfetta ma soprattutto l'enorme pressione delle avversarie.Emozionante a fine gara l'urlo e l'abbraccio delle compagne che sono corse nel parterre a festeggiare una Grenier ancora stordita e incredula per l'impresa compiuta.BASSINO A PODIO - Il livello tecnico nel gigante femminile è davvero elevato, con una decina di atlete che possono vincere: ad aspettare Grenier nel parterre c'era la nostra Marta Bassino, leader provvisorio grazie ad una manche solida, con una sciata leggera ma sempre in spinta.Marta recupera due posizioni rispetto alla prima, conquista il settimo podio consecutivo e mantiene il pettorale rosso di specialità allungando a 80 punti il distacco su Shiffrin.Bassino - staccata di 37 centesimi da Grenier - ha vinto una battaglia sul filo dei centesimi tra quattro grandi campionesse: alle sue spalle Petra Vlhova che con il secondo tempo di manche recupera tre posizioni e sale sul podio con 3 centesimi di ritardo su Bassino.Rimane ai piedi del podio Brignone, che va in rotazione nella parte alta e commette un errore in uscita da un dosso, ma continua a fare velocità chiudendo a +0.53 (dunque a +0.16 da Bassino).Chiude il gruppo Lara Gut-Behrami che era seconda dopo la prima manche ma che nella seconda tiene linee troppo strette e non riesce a fare la differenza nel tratto centrale, scivolando al 5/o ... (continua)

[ 27/12/2022 ] - Bormio: Casse alle spalle di Kilde nella 2/a prova
Seconda e ultima prova cronometrata per gli uomini jet di Coppa del Mondo sulla Stelvio di Bormio.Una giornata in cui gli atleti hanno cercato nuovamente la miglior confidenza con la neve, lavorando sui passaggi più tecnici del tracciato per aumentare il feeling in vista della discesa. Ancora molto apprezzato il fondo della pista che appare in ottime condizioni, duro e compatto, malgrado le temperature siano state ben sopra lo zero termico negli ultimi giorni.Alexander Aamodt Kilde ha chiuso nettamente davanti a tutti in 1:56.27, con ottimi parziali in ogni settore,  ma alle spalle del norvegese c'è il nostro Mattia Casse a +1.13, confermando il buon feeling del 32enne portacolori delle Fiamme Oro con i nuovi materiali.Il piemontese, è stato favoloso nel tratto conclusivo dopo il San Pietro, guadagnando addirittura 34 centesimi sullo stesso Kilde che già aveva fatto il vuoto."Ho messo insieme quello che ho visto ieri con i nuovi sci, che testo per la prima volta in condizioni del genere. - spiega Mattia - Ieri ero un po’ titubante, oggi ho messo qualcosina in più. C’è ancora da lavorare ma Kilde è andato veramente forte anche se in prova. Pista tosta, col fondo duro e domani lo immagino ancora più durooe.Terzo tempo per l'austriaco Matthias Mayer a +1.58, seguito dal canadese James Crawford a +1.66 e dallo statunitense Ryan Cochran-Siegle a +1.68; da notare 6/o Sarazzin con il #59, sempre più a suo agio nella velocità.In casa Italia Pietro Zazzi ha chiuso con il 15/o tempo a +2.34 dal norvegese, poi Florian Schieder 23/o esimo a +3.08 e Giovanni Franzoni 24/o a +3.13, con Dominik Paris 26/o a +3.33 e Nicolò Molteni 28/o a +3.37.Benjamin Alliod è 42/o, Matteo Marsaglia 47/o, Matteo Franzoso 54/o, Christof Innerhofer - ieri secondo - è 51/o (con salto di porta): il campione di Gais ha spinto solo fino a metà.."Seconda prova meno bene, ho provato a spingere un po’ in cima. Sensazioni leggermente più in difficoltà, in fondo ho cercato di risparmiare le forze e mi ... (continua)

[ 27/12/2022 ] - Semmering: Shiffrin domina la 1/a manche del 1/o gigante.Bassino 5a
Imprendibile Mikaela Shiffrin nella prima manche del primo gigante di Semmering, recupero della prova cancellata a Soelden: l'americana, scesa con il pettorale #1, non sembrava particolarmente soddisfatta della sua prova, che invece si è rilevata essere di altissimo valore, con i migliori parziali nei primi tre settori e solo leggermente più lenta nel finale.Shiffrin ha chiuso in 1:05.49, inseguita da un lotto di 9 atlete l'ultima delle quali è staccata di circa un secondo, e se consideriamo che la prima inseguitrice è Petra Vlhova a +0.72, significa che - Shiffrin a parte - le migliori 10 sono racchiuse in 3 decimi.Terzo tempo per Tessa Worley a +0.73, poi Valerie Grenier a +0.76, quinto tempo per la prima azzurra Marta Bassino a +0.87, metà dei quali accusati nel primo settore.Sara Hector è 6/a a +0.96, poi la seconda azzurra Federica Brignone 7/a a +0.98 e infine Lara Gut-Behrami 8/a (+1.00), Ragnhild Mowinckel 9/a (+1.02) e Mina Holtmann 10/a a +1.05 a chiudere la top10.Per le azzurre deve ancora scendere Melesi, Platino, l'esordiente Belfrond e Pirovano.Seconda manche alle 13.05. (continua)

[ 22/12/2022 ] - Campiglio: Yule fa tris sul Miramonti, azzurri lontani
Daniel Yule ha conquistato la vittoria dello slalom notturno di Coppa del mondo maschile a Madonna di Campiglio. Sulla mitica '3tre', l’elvetico ha terminato la sua prova con il tempo complessivo di 1:37.67, staccando di pochissimo il secondo classificato, il norvegese Henrik Kristoffersen, ad appena 8 centesimi dal poker in carriera sul Canalone Miramonti. Per Yule si è trattata della terza vittoria in carriera, agguantando così il rivale norvegese.Terzo posto al tedesco Linus Strasser, staccato di 18 centesimi con al quarto posto il norvegese Luca Braathen, che non è riuscito a ripetere l’impressionante prima manche che lo aveva visto al primo posto virtuale con 42 centesimi sul secondo.In casa Italia il migliore è risultato essere Tommaso Sala, tredicesimo. Il poliziotto brianzolo ha provato a dar battaglia nella seconda run, senza però riuscire a guadagnare posizioni in classifica.Diciottesimo posto per Giuliano Razzoli, ex aequo con il croato Filip Zubcic, all’esordio stagionale. L’Emiliano ha disputato una solida seconda manche, al rientro dopo l’infortunio alla schiena che aveva lo aveva costretto a saltare lo slalom di Val d’Isère.Non erano riusciti a passare il turno nella prima manche gli altri italiani iscritti alla competizione con Simon Maurberger 31esimo e Stefano Gross, 32esimo fuori per pochissimo, mentre Tobias Kastlunger ha chiuso 47esimo.Aveva inforcato a metà gara Alex Vinatzer: il gardenese era reduce da un infortunio al ginocchio rimediato nel secondo gigante in Alta Badia: “Il ginocchio da un leggero fastidio, è frustrante aver preso due inforcate nelle prime due gare e ci sarà da lavorarci: devo vedere cos è successo . Ne siamo usciti due anni fa e ne usciremo anche adesso, cercando di fare il meglio sfruttando le due settimane di break: non mi piace trovare scuse.". Out, sempre nella prima manche, anche Federico Liberatore.Prossimo appuntamento con gli slalomisti di Coppa del mondo, il 5 gennaio a Garmisch. (continua)

[ 16/12/2022 ] - Val di Fassa Coppa Europa, Vinatzer vince lo slalom
Il gardenese Alex Vinatzer ha vinto in rimonta lo slalom maschile di Coppa Europa disputato oggi a Pozza di Fassa. Sulla pista Alloch sotto una leggera nevicata l'azzurro, terzo al termine della prima manche, ha preceduto di 39 centesimi l'elvetico Simon Rochat e di 65 centesimi il vincitore ieri dello slalom di Obereggen, il francese Steve Amiez, scivolato indietro di due posizioni rispetto alla manche mattutina."Sono felice, perché ho sciato bene e sono in fiducia - ha commentato Alex - Questo tracciato è esigente, bisogna sempre dare il massimo e devo dire che le condizioni erano eccellenti, con la pista che si è segnata poco. Gli organizzatori dello Ski Team Fassa hanno fatto un lavoro straordinario in questi giorni. In queste prime gare sto cercando di trovare il setup dopo aver cambiato materiale e i segnali sono positivi gara dopo gara. Spero di divertirmi come oggi anche nelle prossime gare, Madonna di Campiglio compresa."In classifica troviamo altri due azzurri nella top15: Tommaso Sala 12/o e Federico Liberatore 13/o. Più attardato Matteo Canins 19/o.  (continua)

[ 16/12/2022 ] - Frattura di due metacarpi per Goggia, corre a Milano per operarsi
Aggiornamento: E’ perfettamente riuscito l’intervento chirurgico a cui è stato sottoposta Sofia Goggia presso la Clinica la Madonnina di Milano per la riduzione delle fratture scomposte al secondo e terzo metacarpo della mano sinistra. L’operazione, effettuata da un’equipe composta dal presidente della Commissione Medica FISI Andrea Panzeri, dal chirurgo della mano Loris Pegoli e da Riccardo Accetta, responsabile dell’unità traumotologica dell’ospedale Galeazzi di Milano, ha previsto l’inserimento di placche e viti nella mano infortunata durante la discesa femminile, conclusa da Goggia al secondo posto sulla pista di St Moritz.Alla vicecampionessa olimpica della specialità è stato preparato un tutore in collaborazione con Ortholab per proteggere l’arto. Sofia farà rientro in serata a St. Moritz e deciderà solamente nella mattinata di sabato 17 dicembre, se prendere parte alla seconda discesa in programma alle ore 10.30, per la quale sono iscritte anche Elena Curtoni, Federica Brignone, Laura Pirovano, Nadia Delago, Nicol Delago, Karoline Pichler, Marta Bassino e Roberta Melesi.“Mi dispiace per questo contrattempo che non ci voleva – spiega Sofia -. I giorni di prova sìerano andati molto bene ed ero pronta a puntare alla vittoria, purtroppo il contatto con un blocco di ghiaccio prima della terza porta mi ha provocato un gran dolore, ho capito subito che si trattava di qualcosa di rotto. Comunque guardiamo avanti, sabato deciderò se gareggiare solamente pochi minuti prima del via. Sono molto contenta per Elena Curtoni, le faccio i miei più grandi complimenti per la vittoriaoe. Sofia Goggia ha riportato la frattura scomposta del secondo e terzo metacarpo della mano sinistra impattando contro un palo nel corso della discesa libera di St.Moritz, chiusa con il secondo tempo.La campionessa bergamasca in questo momento si sta recando a Milano insieme al dottor Andrea Panzeri, Presidente della Commissione Medica della FISI, dove verrà immediatamente operata.La Commissione ... (continua)

[ 16/12/2022 ] - Val Gardena: superG maschile cancellato per nebbia
A causa della nebbia presente nella parte alta del tracciato, una leggera pioggia e l'arrivo di ulteriore neve prevista nelle prossime ore, la giuria della Fis ha deciso per la cancellazione del superG maschile di coppa del mondo prevista quest'oggi sulla pista Saslong. Nella notte erano caduti circa 20 cm di neve fresca, ma la pista era stata ripulita. Nella mattinata le nubi basse hanno continuato a stazionare sulla parte alta, ma anche bassa del tracciato della Saslong. Dopo un rinvio di mezz'ora dell'orario di partenza la giuria presieduta dall'italiano Markus Waldner, a malincuore, ha deciso alle ore 11.30 per la definitiva cancellazione. Si tratta della quarta gara veloce maschile cancellata quest'anno dopo Cervinia ( 2 discese) che non saranno recuperate, Lake Louise (superG) e  Val Gardena (superG).Domani il tempo è dato in miglioramento e dunque si dovrebbe correre regolarmente la discesa libera maschile (ore 11.45), la centesima gara di coppa del mondo in Val Gardena. (continua)

[ 15/12/2022 ] - Sofia Goggia davanti a tutte nella 2/a prova di St.Moritz
Sofia Goggia è stata la più veloce al termine della seconda e ultima prova cronometrata che precede la prima discesa libera femminile di Coppa del mondo a St.Moritz.Sulle nevi elvetiche, la campionessa bergamasca ha chiuso con l miglior tempo in 1:29.19, dopo il secondo posto di ieri, nella prima giornata di prove."Ho fatto ancora due o tre curve un po’ troppo abbondanti, però nel complesso sono state due prove armoniose, mi ritengo soddisfatta. - ha spiegato Sofia - Cerco solo di fare il mio percorso, sciare come sono capace, è questo il motivo per cui lavoro e mi impegno tanto. Credo di andare forte anche in supergigante, ho vinto gare in passato e fino alla gara dello scorso anno di Cortina avevo il pettorale rosso anche in questa disciplina. A Lake Louise il quinto posto è nato anche dal fatto di passare in una zona dove mi ero fatta male in passato, una cosa che forse ho vissuto a livello di inconscio, ma è una cosa che scacci via piano piano. Il progetto per il fine settimana è dare il massimo per ottenere il massimo, sciare solida, divertirmi e rimanere sugli appoggi. Io posso controllare la mia performance ma non quelle delle altre, vedremo cosa accadrà."Alle spalle di Goggia troviamo la ticinese Lara Gut-Behrami a +1.10 e la norvegese Ragnhild Mowinckel vicinissima a +1.11.Buona prestazione anche per Elena Curtoni: la valtellinese ha fatto segnare il sesto tempo (con un salto di porta) a +1.31 dalla connazionale."E’ una pista che mi piace - spiega l'azzurra - mi sento a casa perchè l’aria della Valtellina è qui dietro. Le prove sono andate abbastanza bene ma posso essere decisamente più reattiva, spingere meglio le curve, trovare la gusta fiducia. Ci attendono tre giorni di gare impegnative come è successo a Lake Louise dove peraltro c’erano -30°. A St.Moritz la pista è più corta e le temperature sono più alte, si fa leggermente meno fatica."Federica Brignone è 14/a a +2.03, poi Nadia Delago 24/a, Laura Pirovano 28/a. Fuori dalle top30 Marta Bassino, Nicol ... (continua)

[ 12/12/2022 ] - Si apre la dieci giorni dolomitica del Circo Bianco
Si parte dalla Val Gardena, per poi toccare l'Alta Badia e infine Madonna di Campiglio. Premiato il vincitore del Dolomites Val Gardena Suedtirol Ski Trophy 2022 Bryce Bennet.Si apre oggi la dieci giorni dolomitica del circo bianco al maschile della coppa del mondo di sci alpino che farà tappa in Val Gardena, Alta Badia e Madonna di Campiglio. Domani si scende in pista con la prima ed unica prova cronometrata (ore 12.00) valida per le due discese libere in programma sulla pista Saslong della Val Gardena, giovedì (recupero di quella cancellata ai primi di dicembre a Beaver Creek negli Usa) e sabato la tradizionale discesa della Gardena, a cui si aggiunge anche un superG previsto venerdì che sarà anche la 100ª gara di Coppa del Mondo in Val Gardena nei 55 anni di storia. Se la prova si potrà svolgere regolarmente, mercoledì, in accordo con la giuria della FIS, sarà previsto un giorno di riposo per dare una pausa preventiva agli atleti che gareggeranno in Alta Badia dopo le gare in Val Gardena. Da giovedì il via alle gare gardenesi e che poi prevedono anche, domenica e lunedì, in Alta Badia due giganti maschili e giovedì 22 dicembre lo slalom in notturna sul canalone Miramonti di Madonna di Campiglio.La 55ª Saslong Classic è però già stata giù inaugurata questa mattina con la premiazione del vincitore del DOLOMITES Val Gardena Südtirol Ski Trophy dello scorso anno. Bryce Bennett è stato premiato con una cerimonia degna di nota presso la baita Lisa Alm, direttamente sulla pista della leggendaria gara di discesa della Val Gardena. Bryce Bennett ha vinto la discesa libera in Val Gardena lo scorso anno. Questo successo è stato sufficiente per permettere all’americano di vincere anche il DOLOMITES Val Gardena Südtirol Ski Trophy. Questo premio speciale viene assegnato ogni anno allo sciatore che raccoglie il maggior numero di punti di Coppa del Mondo sulla Saslong. Il vincitore può rallegrarsi non solo per un premio in denaro di 5000 euro e una breve vacanza in Val ... (continua)

[ 10/12/2022 ] - Gigante del Sestriere: Vlhova guida la 1a manche, Bassino a 7 cent
Si torna in Europa, in Italia, sulle nevi del Sestriere, per il secondo gigante femminile della stagione dopo quello di Killington.Prima manche che va a Petra Vlhova, brava a sfruttare la sua potenza nella prima metà di gara, chiudendo una manche lunga e impegnativa in 1:12.30, solo 7 centesimi davanti ad una ottima Marta Bassino, che sfrutta al meglio la sua leggerezza, soffre un po' nel piano della parte alta, ma è velocissima sul ripido e nel finale.Terzo tempo per l'eterna campionessa Tessa Worley, a 4 decimi, che apre un lotto di 4 atlete vicinissime: Mikaela Shiffrin (la migliore sul piano) 4/a a +0.44, Ragnhild Mowinckel 5/a a +0.47, Sara Hector 6/a a +0.50.Tracciato con un primo muro iniziale, il piano, la diagonale e il muro della 'G.A. Agnelli' che va a scemare sul finale, dove a quattro porte della fine c'è un dosso non facile da interpretare.La seconda azzurra è Federica Brignone 7/a ma con distacco che sale a un secondo (+0.96), dunque quasi mezzo secondo più del 6/o tempo di Sara Hector.Completano la top10: Lara Gut-Behrami 8/a a +1.12, Michelle Gisin 9/a a +1.22 e Paula Moltzan 10/a a +1.51.ALTRE AZZURRE - Sofia Goggia ed Elena Curtoni tornavano in gara in gigante: Goggia, con il #31, chiude a +3.74, la valtellinese, scesa subito dopo, accusa +3.91. Per entrambe sarà difficile qualificarsi.Devono ancora scendere Melesi (#40), Zenere (#43) e Platino (#52).Seconda manche in programma alle 13.30. (continua)

[ 03/12/2022 ] - Luce verde per la 100esima gara in Val Gardena
Nessun ostacolo si frappone più alla tappa dell'Audi FIS Ski World Cup che si svolgerà il 16 e il 17 dicembre in Val Gardena. Dopo l'esito positivo del controllo neve di sabato, la 55a Saslong Classic, in programma nell'ultimo fine settimana prima di Natale, è stata confermata ufficialmente dalla Federazione internazionale sci e snowboard.La Coppa del mondo di sci sulla Saslong si aprirà, come da tradizione, venerdì 16 dicembre con il super-G. Sabato 17 dicembre, invece, si svolgerà la classica discesa libera, che sarà la 100a gara di Coppa del mondo in Val Gardena.Un avvenimento che l'associazione organizzatrice Saslong Classic Club festeggerà a dovere alla presenza di eminenti personalità. Per esempio il Presidente della FIS Johan Eliasch, il Ministro italiano dello Sport Andrea Abodi, il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Arno Kompatscher e il Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) Flavio Roda hanno già confermato la loro presenza in una delle culle dello sci internazionale.Entrambe le gare sulla leggendaria pista gardenese avranno inizio alle per 11.45. Allo stesso orario sono stati fissati i due allenamenti che si svolgeranno mercoledì 14 e giovedì 15 dicembre.A dieci giorni dalla prima discesa d'allenamento l'interesse degli spettatori per le gare di quest'edizione speciale è enorme. Per esempio, i ticket per accedere alla VIP Saslounge Platinum nella giornata di sabato sono esauriti.Programma 55a Saslong ClassicMercoledì 14/12/202211:45 Allenamento discesa libera (pista Saslong)Giovedì 15/12/202211:45 Allenamento discesa libera (pista Saslong)17:45 Warm up con DJ Ondy e intrattenimento dal vivo (piazza S. Antonio, Ortisei)18:15 Estrazione dei pettorali per il super-GVenerdì 16/12/20221100 Warm up by DJ Ondy, fan-tv su maxischermo e intrattenimento Stadio Saslong11:45 Super-G maschile (pista Saslong)14:00 Flower Ceremony17:15 Peufla in Concert (piazza S. Antonio, Ortisei)17:45 Warm up con DJ Ondy e intrattenimento dal ... (continua)

[ 02/12/2022 ] - Nina Ortleib la più veloce nell'ultima prova di Lake Louise
Nina Ortlieb è stata nuovamente la più veloce nella terza e ultima prova in vista della discesa femminile di Lake Louise, in Canada. L’austriaca figlia d’arte, che aveva realizzato il miglior tempo nel primo allenamento ufficiale di martedì scorso disputato sull’intero tracciato (mentre mercoledì la partenza è stata abbassata), si è ripetuta anche in questa occasione realizzando il tempo di 1’48"79, con il quale ha superato di 33 centesimi la campionessa olimpica della specialità Corinne Suter, mentre la slovena Ilka Stuhec è finita terza a 58 centesimi.In casa Italia quarto tempo per Sofia Goggia: la bergamasca ha fatto leggermente fatica nel tratto iniziale, dove non è andato oltre il ventiduesimo tempo, poi è stata quasi sempre la più veloce nei restanti tratti.Per la lotta al podio nella discesa di venerdì (ore 20 italiane) ci sarà anche lei: "Ho fatto tutto abbastanza bene, a parte forse un passaggio nella zona centrale, si tratta solamente di mettere tutti i pezzi insieme nei prossimi giorni e spingere a tavoletta".Si è confermata competitiva anche Nicole Delago: la gardenese è finita tredicesima, mostrando miglioramenti rispetto ai giorni precedenti, mentre la sorella Nadia si è piazzata ventiseiesima, due posizioni davanti a Laura Pirovano.Più lontane Marta Bassino ed Elena Curtoni (32sime a pari merito), con Federica Brignone 37sima, Karoline Pichler 39sima e Roberta Melesi 40sima. (continua)

[ 27/11/2022 ] - Odermatt vince su Kilde il superg di Lake Louise. Bosca 11/o
Marco Odermatt e Aleksander Kilde: i due campioni hanno dato spettacolo sulla 'Men's Olympic' di Lake Louise nel corso del primo superg stagionale.L'elvetico, sceso con il #6, è praticamente perfetto in ogni settore, veloce, preciso, disegna linee tese sul non impegnativo tracciato canadese, allo stesso tempo è leggero e fluido, e chiude in 1:32.53. Per Odermatt è il 13/o sigillo della carriera, il 5/o in superg dopo 101 pettorale in CdM.Il norvegese, con l'#11, è più dell'avversario in alto, poi prende un po' di spazio nel settore della Fall Away, arriva al penultimo intermedio con 12 centesimi di ritardo che diventano 37 sul traguardo.Sfida davvero entusiasmante tra i due, che promette di essere il leit motiv della stagione, sia in ottica superg che di classifica generale.Gli avversari non danno mai l'impressione di potersi giocare il successo con i primi due: ci prova Matthias Mayer che chiude 3/o a 0.78, molto veloce nel finale, poi ancora Austria con Vincent  Kriechmayr a +0.86.Distacco che sale velocemente a +1.16 con Matthieu Bailet e Andreas Sander, quinti a pari merito, poi un eccellente Hemetsberger che dopo il podio di ieri chiude 7/o a +1.24 con il pettorale #48.Seguono Nils Allegre 8/o a +1.28, Stefan Rogentin 9/o a +1.31 e chiude la top10 il canadese Crawford a +1.33, autore ieri di un numero da funambolo nella parte alta della discesa, e Alexis Pinturault a +1.39.Da notare che alcuni atleti intorno al pettorale #20, come Sander e Allegre, hanno goduto di un momento di visibilità migliore.Da notare anche la splendida gara del cileno Henrik Von Appen che con il #41, dopo 60 gare in Coppa, trova finalmente i primi punti in carriera.GLI AZZURRI - Splendida gara per Guglielmo 'Gugu' Bosca che con il pettorale #44 chiude 11/o, staccato di +1.36, grazie ad un tratto finale velocissimo, tra i migliori in assoluto, cogliendo anche il secondo miglior risultato in carrieraGara non positiva per gli altri azzurri con Dominik Paris, pettorale 2, che fatica nel ... (continua)

[ 27/11/2022 ] - Marta Bassino: "molto contenta di aver iniziato così la stagione"
Ecco le parole di Marta Bassino dopo il secondo posto nel gigante di Killington: "Sono molto molto contenta di avere iniziato così la stagione, sciando in questa maniera. Nella prima manche il tracciato girava tanto ed era difficile sciare bene tecnicamente, nella seconda tutto era molto più filante, mi è venuto tutto più naturale. Quest’anno l’obiettivo è giocarmela in tutte le gare, partire molto serenamente senza pensare troppo a sciare ma soltanto a divertirmi. Sapevo che Gut-Behrami stava sciando bene, non mi aspettavo forse la sua vittoria con una Hector così forte e una Shiffrin in palla ma se l’è meritata in pieno. Del resto a Killington siamo sempre state tutte molto vicine. Oggi mi sono piaciuta sotto tutti i punti di vista, ho gestito bene la situazione, tirando fuori la grinta e mostrando le mie capacità. La tensione era logico che ci fosse, però l’ho trasformata in energia positiva. Adesso mi sposto a Lake Louise, farò le prove e poi gareggerò in supergigante."Roberta Melesi è soddisfatta dell’undicesimo posto, miglior risultato in carriera, ma tiene i piedi per terra: "Mi sono divertita e sono felice di essere riuscita a trasmettere in gara quanto faccio in allenamento – racconta-. Sono contenta di avere tirato fuori quello che sto costruendo. Spero e mi auguro sia un punto di partenza per migliorare ogni giorno, non penso al risultati ma costruire la mia competitività, nella prima manche ho faticato ad adattarmi alle condizioni, non riuscivo ad avere continuità di azione. Nella seconda ho sentito fiducia sotto i piedi, mi sono trovata subito meglio. Il prossimo passo è andare a Lake Louise per fare tutte e tre le gare di velocità, sfrutterò soprattutto le due discese per allenarmi meglio alla velocità, ma l'obiettivo rimane puntato su gigante e supergigante."Oggi saranno quattro le azzurre al via dello slalom. Oltre a Anita Gulli, Lara Della Mea e Marta Rossetti sarà presente anche Federica Brignone. (continua)

[ 18/11/2022 ] - Marta Rossetti e Lara Della Mea alla vigilia di Levi
E’ tutto pronto sulla 'Black Levi' per la due giorni di slalom femminili di Coppa del mondo. Si comincia sabato 19 novembre (prima manche alle ore 10.00, seconda manche alle ore 13.00 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport) con quattro azzurre al via: Marta Rossetti, Lara Della Mea, Anita Gulli e Vera Tschurtschenthaler.Le fredde temperature degli ultimi giorni (attorno ai -20°) si sono leggermente placate nella sciata in pista della vigilia, salendo attorno ai -10°. La pista è stata barrata dagli organizzatori nei giorni scorsi, il tracciato non è ghiacciato, con neve compatta e dura che non ha avuto bisogno di grandi trattamenti.Marta Rossetti negli ultimi nove slalom a cui preso parte in coppa non è mai riuscita ad approdare alla seconda manche e conserva ulteriori motivazioni per abbattere questo tabù: "Siamo in Finlandia già da qualche giorno – spiega la bresciana delle Fiamme Oro -, siamo riuscite a sciare un giorno sulla pista da gara e le condizioni erano un po’ diverse da quelle odierne. Vediamo in gara cosa succede, il fondo è duro e dovrebbe tenere bene anche quando partiremo noi italiane, che per forza di cose avremo pettorali alti. E’ stato fatto un bel lavoro fra Ushuaia e la Val Senales, siamo pronte a dimostrare quanto valiamo, anche perchè il nuovo staff tecnico ha svolto un ottimo lavoro. Gli allenatori sono fiduciosi, mi auguro che abbiano ragione. Conclusa la scorsa stagione sono state ferma due mesi perchè a marzo non riuscivo nemmeno a stare con il piede dentro lo scarpone a causa del dolore che avevo alla caviglia. Mi sono riposata e finalmente guarita ho ricominciato a tutta, fatto un bellissimo allenamento, non mi resta altro che andare forte e liberarmi da ogni pensiero negativo."Anche Lara Della Mea è in cerca di riscatto: "La preparazione estiva è andata bene, fisicamente mi sento a posto, in Argentina e in ghiacciaio abbiamo trovato ottime condizioni, non abbiamo praticamente mai saltato una sessione. Quest’anno ho optato per ... (continua)

[ 13/11/2022 ] - Verso Levi, Lorenzi: "Partiamo con umiltà e determinazione"
Le azzurre dello slalom femminile sono partite venerdì in direzione di Levi, dove si gareggerà in Coppa del mondo sabato 19 e domenica 20 novembre sulla pista 'Black Levi'.Il team, affidato da questa stagione all’esperto Roberto Lorenzi, ha come obiettivo la crescita e la maturazione di un gruppo in vista dell’appuntamento olimpico di Milano-Cortina del 2026. Assente Martina Peterlini, la squadra fa affidamento nell’occasione su Lara Della Mea, Marta Rossetti, Anita Gulli e Vera Tschurtschenthaler."Martina ha cominciato la fisioterapia dopo l’intervento di pulizia alla cartilagine del ginocchio sinistro di tre settimane fa – spiega Lorenzi -, adesso deve pensare a recuperare fisicamente e lavoriamo affinchè rientri nel mese di dicembre, senza accelerare i tempi, perchè la cosa fondamentale è che recuperi la piena efficienza fisica. Il quartetto scelto è frutto delle valutazioni effettuate sulla scorsa stagione e in base agli allenamenti estivi. L’obiettivo è di presentarci con la migliore squadra possibile, per fare ranking e tornare a guadagnare qualche posto nella specialità. Dobbiamo crescere passo dopo passo, con umiltà ma allo stesso tempo determinazione, pensiamo a superare il taglio e farlo in maniera costante. A prescindere dal risultato di una gara, siamo consci di intraprendere un percorso che non è breve e occorrerà del tempo per tornare competitivi. Sarà importante recuperare ragazze come Della Mea e Rossetti che prima dei rispettivi infortuni avevano dimostrato di avere le qualità di gareggiare ad un certo livello, pensiamo soprattutto a trovare costanza nella tecnica, non essere soltanto veloci ma anche affidabili e solidi." (continua)

[ 10/11/2022 ] - Semaforo verde per Levi
Ha dato esito positivo il controllo neve della FIS a Levi, dove finalmente potrà partire la Coppa del Mondo femminile 2022/2023 dopo quattro cancellazioni in serie.Confermati dunque i primi due slalom stagionali sulla "Black Levi", controllo "formale" e praticamente scontato visto che già da diversi giorni la pista era pronta, e molte atlete si stanno già allenando sul tracciato di gara, opzione possibile fino a domani, per i regolamenti FIS.Il programma prevede sabato 19 novembre la prima manche alle ore 10.00 e la seconda alle 13.00, mentre domenica 20 si gareggerà alle ore 10.15 e alle 13.15. Grandi favorite per la vittoria saranno Petra Vlhova, che ha vinto 5 volte sul tracciato finlandese, 4 di fila nel doppio appuntamento del 2020 e 2021, mentre Mikaela Shiffrin vanta 4 successi, il primo nel 2013, quando aveva solo 18 anni e 8 mesi.Il miglior risultato azzurro risale al 2006 con il 5/o posto di Chiara Costazza, mentre l'unica finlandese ad aver vinto in casa è Tanja Poutiainen nel 2003/2004. (continua)

[ 25/10/2022 ] - Cancellate anche le discese femminili di Zermatt/Cervinia
Dopo la cancellazione delle discese maschili inizialmente previste per sabato 29 e domenica 30 ottobre, è arrivata anche l’ufficializzazione della cancellazione delle discese femminili di Coppa del mondo valevoli per il Matterhorn Cervino Speed Opening programmate per sabato 5 e domenica 6 novembre.E’ quanto emerso dopo la nuova ispezione della FIS effettuata dal Chief Race Director Peter Gerdol e dal Race Director della velocità Alberto Senigagliesi, i quali hanno purtroppo constatato che il grande lavoro degli organizzatori di preparazione del percorso di gara è stato reso vano dalle alte temperature di queste settimane, e anche le leggere precipitazioni delle ultime ore non sono servite a migliorare la situazione.La Federazione Internazionale ha pure comunicato che le due competizioni non verranno recuperate nel corso della stagione.Dunque, nonostante i tre giorni concessi rispetto al controllo neve maschile di sabato scorso, la FIS non ha potuto dare la luce verde, e così il primo Speed Opening della storia dovrà attendere un anno per concretizzarsi.Una pessima notizia per il Comitato e per tutti gli sforzi e gli investimenti fatti per preparare questo evento: l'ultimo tratto della Gran Becca era senza neve, e non è stato possibile prepararla in tempo.Sabato il Race Director del circuito maschile Markus Waldner aveva applaudito il lavoro degli organizzatori ma anche suggerito di ripensare alcune scelte, ad esempio il periodo in cui far disputare queste gare.Il segretario generale Michel Vion ha assicurato che la FIS continua a credere in questo progetto, mentre il presidente del CO Franz Julen ha rispedito al mittente alcune delle critiche arrivate nelle ultime settimane, spiegando che sarebbero bastati 2-3 gradi in meno negli ultimi 10 giorni per poter avviare l'innevamento artificiale e che due terzi della gara si trova sul ghiacciaio quindi con un basso impatto sulla sostenibilità.La stagione del circuito femminile parte in salita, con la cancellazione del ... (continua)

[ 20/10/2022 ] - I Velocisti e i Gruppi Coppa Europa in Val Senales
Il DT Massimo Carca ha convocato sei atleti del gruppo di Coppa del mondo velocità per una settimana di allenamenti – con partenza giovedì 20 e termine mercoledì 26 ottobre – sulle piste della Val Senales, in ottica di preparare al meglio il Matterhorn Cervino Speed Opening.Saranno presenti Christof Innerhofer, Florian Schieder, Pietro Zazzi, Nicolò Molteni, Emanuele Buzzi e Mattia Casse, accompagnati dai tecnici Lorenzo Galli, Patrick Staudacher, Irvin Marta, Eros Belingheri, Christian Corradino, Adam Peraudo, Einar Prucker e Davide Verga.Non è presente Dominik Paris perchè impegnato nella preparazione del gigante di Soelden, dove gareggerà domenica.Stesso periodo e stesso luogo anche per il Gruppo Coppa Europa maschile delle discipline tecniche: sono convocati Corrado Barbera, Matteo Bendotti, Gianlorenzo Di Paolo, Tobias Kastlunger, Manuel Ploner, Tommaso Saccardi e Federico Romele, con i tecnici Andrea Truddaiu, Ivan Imberti, Marco Gullino, Alberto Sugliano, Stefano Trilli e Nicola Ferrari.Infine anche il gruppo femminile Coppa Europa sarà in Val Senales, ma dal 24 al 27 ottobre. Sotto la guida del DT Rulfi sono convocate Carole Agnelli, Annette Belfrond, Sophie Mathiou, Emilia Mondinelli, Elisa Platino, Beatrice Sola e Laura Steinmar, accompagnate dai tecnici Angelo Weiss, Emanuele Roux, Andrea Gabella, Federico Rauco e Martini Rizzi. (continua)

[ 20/10/2022 ] - L'Austria a Soelden con 19 atleti!
I padroni di casa di presenteranno sul Rettenbach con 19 atleti: 11 donne e 8 uomini, le ragazze infatti 9 posti come quota base più i posti fissi per Franziska Gritsch e Nina Astner grazie alla Coppa Europa.Ecco tutti i nomi: Nina Astner, Stephanie Brunner, Magdalena Egger, Franziska Gritsch, Ricarda Haaser, Katharina Huber, Magdalena Kappaurer, Katharina Liensberger, Elisa Moerzinger, Ramona Siebenhofer e Katharina TruppeNella scorsa stagione la migliore in gigante è stata Katharina Truppe, 10/a in classifica finale, mentre l'ultima vittoria austriaca è di Anna Veith nel 2014.Brunner è convocata ma è in dubbio a causa del problema accusato qualche giorno fa in allenamento in Val Senales.Gli uomini saranno: Thomas Dorner, Manuel Feller, Patrick Feurstein, Raphael Haaser, Vincent Kriechmayr, Matthias Mayer, Dominik Raschner e Marco Schwarz.Feller ha chiuso al terzo posto la classifica di gigante della scorsa stagione, più distanti Feurstein (18/o) e Schwarz (20/o).Convocati anche i velocisti Mayer e Kriechmayr.L'Austria vanta 5 vittorie sul Rettenbach: 3 con Hermann Maier, una con Eberharter e l'ultima con Hirscher nel 2014. (continua)

[ 15/10/2022 ] - La federsci francese ha annunciato gli 11 per Soelden
LA FFS ha annunciato le 4 donne e gli 11 uomini che gareggeranno settimana prossima sul Rettenbach di Soelden.DONNE - guida il quartetto Tessa Worley, detentrice della coppa di specialità, con lei saranno al via Coralie Frasse-Sombet, Clara Direz e Romane Miradoli.UOMINI - capitano degli uomini è Alexis Pinturault, che ha vinto in Tirolo nel 2016 e 2019, poi ci sono Mathieu Faivre (oro in gigante a Cortina 2021), Victor Muffat-Jeandet, che rientra dall'infortunio patito a gennaio a Zagabria, e poi Thibaut Favrot, Cyprien Sarrazin, Loevan Parand e Diego Orecchioni (classe 2000), quest'ultimo debuttante assoluto in Coppa del Mondo. (continua)

[ 13/10/2022 ] - Il CONI rimanda la decisione: sabato si terrà l'Assemblea Elettiva
Come anticipato nei giorni scorsi, questa mattina era in programma alle ore 9 l'udienza del Collegio di Garanzia del CONI, a Sezione Unite, per deliberare sui ricorsi presentati da Dalpez, Falez e Maldifassi sulla nota questione dell'incandidabilità di Flavio Roda.Il Collegio di Garanzia del CONI, con il suo presidente avvocato generale dello Stato Gabriella Palmieri Sandulli, in realtà non si è pronunciato nel merito della incandidabilità e ineleggibilità di Flavio Roda, ma di fatto ha proposto alla FISI e ai ricorrenti (gli altri candidati presidenti) di spostare l'Assemblea per consentire al Collegio di esprimersi nel merito.La FISI però ha ritenuto di non voler annullare un evento così importante con due soli giorni di anticipo, per cui il Collegio si è riunito nuovamente ed ha rigettato i cautelari, ovvero ha confermato l'Assemblea.Si legge infatti:"- rilevato che le parti hanno espressamente rinunciato alla discussione del ricorso con riferimento alla richiesta di emissione di provvedimento cautelare;- considerato che, allo stato, le elezioni sono, com’è noto, già programmate per il 15 ottobre prossimo e che risultano, quindi, svolti gli adempimenti preliminari e propedeutici all’ordinatosvolgimento delle stesse;- considerato che è prevalente l’interesse allo svolgimento della competizione elettorale per la quale sono stati già sostenuti i correlativi esborsi sia dalla Federazione Italiana Sport Invernali – FISI, sia da tutti i partecipanti all’assemblea elettorale;- considerato che le complesse questioni sottoposte al vaglio del Collegio potranno essere approfondite nella più opportuna sede di trattazione del ricorso per il merito;- considerato che l’udienza di discussione del ricorso sarà fissata in tempi ragionevolmentecontenuti;PER QUESTI MOTIVIImpregiudicata ogni ulteriore decisione sul rito e sul merito, rigetta l’istanza cautelare formulatadai ricorrenti.Si riserva di indicare la data dell’udienza di discussione."Dunque sabato si andrà a votare e si ... (continua)

[ 04/10/2022 ] - FISI: Respinto il ricorso sulla candidabilità di Flavio Roda
Lo scorso 22 settembre il Tribunale Federale della FISI ha respinto il ricorso presentato da Stefano Maldifassi, Angelo Dalpez e Alessandro Falez contro la candidatura di Flavio Roda al ruolo di Presidente per le prossime elezioni.In seguito al respingimento i tre candidati alla presidenza hanno ricorso in appello, ricorso che lo scorso 30 settembre è stato però respinto dal Tribunale Federale, confermando quindi la candidabilità dell'attuale presidente.Qui è possibile leggere la sentenza completa, che di fatto conferma il primo giudizio del Tribunale.Il prossimo passo sarà quindi il collegio di garanzia del CONI che dovrebbe decidere entro il 13 ottobre, ovvero due giorni prima dell'Assemblea Elettiva.Qualche giorno prima, il 27 settembre, il Tribunale Federale si era espresso anche sul ricorso di Alessandro Acciai contro la FISI e in particolare Enzo Sima, attuale consigliere della FISI e candidato alla carica di consigliere nazionale alle prossime elezioni, anche lui come Roda già in carica per tre mandati. Anche in questo caso il Tribunale Federale ha rigettato il ricorso. (continua)

[ 01/10/2022 ] - Atleta dell'Anno FISI 2022: in lizza Brignone, Goggia e Boscacci
Chi sarà il successore di Marta Bassino nella corsa all’Atleta FISI dell’anno 2022? Gli appassionati degli sport invernali si accingono ad eleggere come ogni stagione l’atleta della Federazione Italiana che più si è distinto nella stagione scorsa, culminata con le Olimpiadi di Pechino.Venerdì 30 settembre si è conclusa la prima fase che vedeva al via dodici candidati per il premio che verrà consegnato nel corso di Skipass a ModenaFiere in programma fra il 29 ottobre e l’1 novembre, durante la tradizionale Festa degli Azzurri.Fra le decine di migliaia di preferenze giunte, i tre atleti che hanno ottenuto il maggior numero di voti sono risultati in ordine alfabetico: Michele Boscacci, Federica Brignone e Sofia Goggia.Oggi si apre la seconda, che si concluderà venerdì 21 ottobre. Le preferenze verranno riconteggiate da capo, ricordiamo che è possibile esprimere un solo voto, eventuali preferenze ripetute dalla stessa mail non verranno tenute in considerazione.I candidati rimasti in corsa per il titolo di “Atleta FISI 2022oe:BOSCACCI MICHELE: Ha arricchito la bacheca personale con il terzo trofeo di Coppa del mondo della carriera, non c’era viatico migliore per aprire la strada che porterà all’esordio dello sci alpinismo nel programma olimpico di Milano-Cortina 2026. E continuare a sognare non costa nulla.BRIGNONE FEDERICA: vincitrice della medaglia d’argento in gigante e della medaglia di bronzo in combinata alle Olimpiadi di Pechino 2022, ha toccato nella scorsa stagione le venti vittorie in Coppa del mondo e conquistato la coppa di supergigante, consolidando il primo posto nella classifica delle plurivincitrici femminili di tutti i tempi sul massimo circuito.GOGGIA SOFIA: ha sconfitto ancora una volta la sfortuna presentandosi dopo 23 giorni l’infortunio al ginocchio a difendere il titolo olimpico di discesa sulla pista di Pechino 2022 e per poco non ha centrato un clamoroso bis, fermandosi a pochi centesimi dall’oro. La terza Coppa del mondo di specialità ha ... (continua)

[ 20/09/2022 ] - Ispezione FIS positiva in Val Gardena
L'ispezione estiva sulla pista da discesa gardenese, svolta da rappresentanti della Federazione Internazionale Sci FIS e del Saslong Classic Club, è da tempo tra i punti fissi nella preparazione in vista della stagione di Coppa del mondo. Così è stato anche di recente, quando sono stati discussi alcuni miglioramenti per l'evento simbolo altoatesino. La Coppa del mondo di sci alpino quest'anno farà tappa in Val Gardena venerdì 16 (super-G) e sabato 17 dicembre (discesa libera).La delegazione, composta da esponenti del comitato organizzatore locale e dai responsabili delle gare FIS Markus Waldner e Hannes Trinkl, dall'assistente di Waldner Raimund Plancker, dalla coordinatrice Media della FIS Charlotte Chable e dal regista Sandro de Manincor, ha trascorso la mattinata sulla storica pista da discesa altoatesina. In alcuni punti della Saslong è stato fissato il posizionamento di nuove telecamere, che nel fine settimana prima di Natale porteranno delle immagini ancora più spettacolari sugli schermi degli spettatori a casa.Nel pomeriggio Rainer Senoner, presidente del Saslong Classic Club, ha gettato uno sguardo sui preparativi in corso. "Quest'anno festeggeremo ben due anniversari. Da un lato la Saslong Classic andrà in scena per la 55a volta, dall'altra si terranno la 99a e la 100a gara sulla storica pista gardenese. Tutto questo fa sì che per noi la Coppa del mondo di quest'anno sia molto speciale", ha spiegato Senoner. Per quanto riguarda i preparativi per l'anniversario, il comitato organizzatore gardenese è del tutto in linea con i tempi. "Ciascun responsabile nel nostro team ha pienamente sotto controllo il suo settore. Siamo contenti che, dopo due edizioni caratterizzate dalla pandemia, quest'anno si terrà una Saslong Classic 'normale' sotto questo punto di vista, davanti a un pubblico gremito e con un programma collaterale e che possiamo festeggiare in modo appropriato la 55a edizione", ha proseguito Senoner.Per quanto concerne il programma sportivo, la Val ... (continua)

[ 09/09/2022 ] - I 12 candidati al premio Atleta dell'Anno FISI 2022
La FISI ha ufficializzato le candidature per il premio Atleta dell'Anno FISI edizione 2022: da oggi è quindi possibile votare per scegliere il successore di Marta Bassino, vincitrice un anno fa.Gli appassionati degli sport invernali si accingono ad eleggere come ogni stagione l’atleta della Federazione Italiana che più si è distinto nella stagione scorsa, culminata con le Olimpiadi di Pechino. I votanti potranno esprimere la loro preferenza inviando una mail al seguente indirizzo: atletafisi@fisi.org .Sono dodici i candidati al premio che verrà consegnato nel corso di Skipass a ModenaFiere in programma fra il 29 ottobre e l’1 novembre, durante la tradizionale Festa degli Azzurri.La fase di voto verrà divisa in due parti: la prima si apre venerdì 9 settembre e si conclude domenica venerdì 30 settembre, al termine della quale rimarranno in lizza solamente i tre atleti più votati.La seconda fase si aprirà sabato 1 ottobre per concludersi venerdì 21 ottobre. Ricordiamo che è possibile esprimere un solo voto per ciascuna delle due fasi del concorso, eventuali preferenze ripetute dalla stessa mail non verranno conteggiate.I candidati in corsa per il titolo di “Atleta FISI 2022oe:BOSCACCI MICHELE: Ha arricchito la bacheca personale con il terzo trofeo di Coppa del mondo della carriera, non c’era viatico migliore per aprire la strada che porterà all’esordio dello sci alpinismo nel programma olimpico di Milano-Cortina 2026. E continuare a sognare non costa nulla.BRIGNONE FEDERICA: vincitrice della medaglia d’argento in gigante e della medaglia di bronzo in combinata alle Olimpiadi di Pechino 2022, ha toccato nella scorsa stagione le venti vittorie in Coppa del mondo, consolidando il primo posto nella classifica delle plurivincitrici femminili di tutti i tempi sul massimo circuito.DELAGO NADIA: Medaglia di bronzo a sorpresa nella discesa olimpica di Pechino 2022, si sta facendo largo a suon di piazzamenti fra le specialiste della velocità femminile. E’ la più giovane ... (continua)

[ 02/09/2022 ] - Si ritira il velocista azzurro Alexander Prast
Con un lunghissimo post via social Alexander Prast ha annunciato la decisione di chiudere la carriera agonistica.Classe 1996, altoatesino di Terlano, Alexander cresce nelle squadre giovanili di Comitato. Nel febbraio 2016 viene convocato per i Mondiali Jr di Sochi e nella primavera dello stesso anno entra in squadra C.A novembre entra nel CS Carabinieri, e nel gennaio 2017 conquista i primi punti in Coppa Europa grazie ad un ottimo 13/o posto a Kitzbuehel.Nel complesso entra 11 volte nei top10 di Coppa Europa tra superg discesa e combinata, salendo sul podio tre volte: terzo posto a vittoria nel doppio di superg di Zinal del dicembre 2019, terzo posto in superg a Selle Nevea nel febbraio 2020.Nel marzo 2017 è convocato ai Mondiali Jr di Are dove conquista uno splendido argento in discesa, battuto solo dall'americano Sam Morse.Indossa 14 volte un pettorale di Coppa del Mondo: l'esordio nel novembre 2017 con la discesa di Lake Louise, va a punti (28/o) nella combinata di Wengen del gennaio 2020, mentre l'ultima gara è il superg della Val d'Isere del dicembre 2020.Nel corso di questo superg Alexander atterra male dopo un salto nel tratto centrale del tracciato e va a sbattere contro una porta, e si infortuna seriamente: saltano i legamenti del ginocchio destro, anteriori e posteriori, nonchè lacerazione del collaterale e lesione del menisco.Torna sugli dopo oltre un anno e 8 operazioni, ma di fatto non riesce più a tornare a gareggiare perchè il ginocchio non riesce più a reggere i carichi di lavoro."...dopo il mio incidente in Val d'Isere nel dicembre 2020 la mia vita è cambiata completamente nell'arco di un millisecondo. - scrive 'Prasti' via social - La diagnosi era stata dura, ma ho accettato l'infortunio velocemente ed ero felice di essere nelle migliori mani possibili, grazie al dott.Fink e alla sua squadra, siete i migliori!Dopo gli interventi sapevamo che poteva essere un percorso lungo e difficile per tornare in forma, ma guardavamo avanti. Ogni piccolo ... (continua)

[ 26/05/2022 ] - Le decisioni del Consiglio FIS di Milano
Il primo Consiglio FIS in presenza post pandemia si è riunito oggi a Milano, presso la Allianz Tower di Milano, sede del comitato organizzatore dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026, ha eletto le località organizzatrici dei Mondiali 2027.Nell'agenda dei lavori c'erano anche una serie di decisioni proposte dai vari comitati tecnici, nonchè modifiche regolamentari e l'approvazione delle bozze dei calendari per la prossima stagione, nell'attesa di eleggere il prossimo Consiglio.Ecco le principali decisioni prese:CALENDARI - Sono stati approvati i calendari per la stagione 2022/2023, che saranno presto pubblicati sul sito FIS.Anche per la prossima stagione non sono presenti le combinate, e sono previste 40 gare per il circuito femminile e 42 per quello maschile.Nelle scorse settimane era circolata anche l'ipotesi di un nuovo tipo di combinata (superg+discesa e slalom+gigante) ma alla fine non sono state inserite nel calendario ufficiale del prossimo anno e l'argomento sarà dibattuto nuovamente la prossima primavera.Dal 6 al 19 febbraio si terranno i Mondiali di Courchevel-Meribel, in Francia, e si comincerà con le discipline veloci seguendo un calendario molto simile a quello di Cortina, con 13 gare in 14 giorni.Le gare femminili si terranno a Meribel, quelle maschili a Courchevel.PARALLELO - Dopo le polemiche innescate ai Mondiali di Cortina 2021 cambia il regolamento del parallelo per quanto riguarda la penalità massima che non sarà più di 50 centesimi, ma si considererà il tempo effettivo della due manche.SCIOLINA - La FIS, la IBU e il fornitore Bruker hanno realizzato lo strumento per la verifica delle scioline e del fluoro, dopo una lunga serie di test per validare la qualità dello strumento e la sua precisione e accuratezza. Il dispositivo sarà pienamente operativo all'inizio della stagione 2022/2023.CAMBIO DI NAZIONALITA' - Un totale di 38 atleti di tutte le discipline FIS hanno ottenuto il cambio di nazionalità avendo dimostrato di possedere i ... (continua)

[ 12/05/2022 ] - 53/o Congresso FIS: il 25 maggio saranno assegnati i Mondiali 2027
Mercoledì 25 maggio sarà un giorno decisivo per i candidati ad ospitare i Mondiali 2027 delle varie discipline FIS.Infatti il 53/o Congresso FIS, che si terrà a fine mese a Milano, ascolterà per 10 minuti ciascun candidato e poi, intorno alle 19, eleggerà il vincitore.Oberstdorf (GER) è candidata unica per i Mondiali di Salto con gli Sci 2026, e ospiterà l'evento per la settima volta.Montafon (AUT) è candidata unica per ospitare i Mondiali di Snowboard, Freestyle e Freeski 2027.Falun (SWE) è candidata unica per ospitare i Mondiali di Sci Nordico 2027, dopo aver ospitato l'edizione 2015.Le ultime quattro presentazioni sono per i candidati ad ospitare i Mondiali di sci Alpino 2027.In ordine alfabetico comincerà Crans Montana (SUI), che si candida per la seconda volta, dopo aver ospitato l'edizione 1987; seguirà Garmisch che si era già candidata per l'edizione 2025 e che ha già ospitato le edizioni 1978 e 2011; Narvik (NOR) si candida per la prima volta ed ha ospitato la Coppa del Mondo una sola volta, nel 1996; infine Soldeu (AND) si candida per la prima volta dopo aver ospitato le Finali 2019. (continua)

[ 12/05/2022 ] - Il Wunderteam per la stagione 2022/2023
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionate 54 atlete (come la scorsa stagione) e 61 uomini (4 in più).Nel settore femminile Huber e Puchner sono promosse dalla A alla Squadra Nazionale, percorso inverso per Gritsch, Haaser e Mair.Nina Astner, classe 2000 e senza risultati in CdM, passa dalla B alla A; Nussbaumer dalla A alla B.Non trovano più spazio nelle squadre nazionali Sabrina Maier e Bernadette Lorenz, mentre Stephanie Resch ha annunciato il ritiro.La Maier ha conquistato 3 risultati nelle top30 in stagione tra superg e discesa, mentre Lorenz non è mai andata a punti in CdM.Tra gli uomini Danklmaier, Haaser, Hemetsberger, Hirschbuehl, Matt, Raschner passano dalla A alla Squadra Nazionale.Grazie alla sua incredibile stagione Johannes Strolz entra direttamente in Squadra Nazionale, mentre come noto era fuori squadra all'inizio della scorsa stagione.Striedinger passa da Nazionale a A, mentre Lukas Feurstein e Krenn dalla B alla A.Rivoluzionata la squadra B con gli ingressi di Eichberger, Endstrasser, Meissl, Passrugger, Seidler, Schuetter, Walch, Wieser e Zwischenbrugger.Non trovano più spazio alcuni atleti: Niklas Koeck, Christian Borgnaes, Thomas Dorner e Simon Rueland. I primi 3 vantano punti in CdM; Thomas Dorner, classe 1998, che ha conquistato un 25/o posto nel parallelo di Lech della scorsa stagione, ha annunciato il ritiro.Ecco tutti i nomi:DONNESquadra Nazionale (10):  Katharina Huber, Cornelia Huetter, Katharina Liensberger, Nina Ortlieb, Mirjam Puchner, Christine Scheyer, Nicole Schmidhofer, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler, Katharina TruppeSquadra A (18): Christina Ager, Nina Astner, Stephanie Brunner, Nadine Fest, Katharina Gallhuber, Lisa Grill, Franziska Gritsch, Ricarda Haaser,Michaela Heider, Elisabeth Kappaurer, Chiara Mair, Elisa Moerzinger,  Ariane Raedler, Elisabeth Reisinger, Julia Scheib, Rosina ... (continua)

[ 05/05/2022 ] - Nasce Fondazione Cortina per il 2026
Martedì 3 maggio è nata ufficialmente la Fondazione Cortina, braccio operativo territoriale delle Olimpiadi del 2026."E' il risultato della forte coesione tra enti: la Regione del Veneto, il comune di Cortina d’Ampezzo e la Provincia di Belluno. Un vero e proprio comitato organizzatore locale, composto da tutti membri veneti, che dovrà organizzare e promuovere le attività, gli eventi, e ogni altra iniziativa che possa inserirsi in una cornice complessiva di sviluppo e valorizzazione della nostra Regione", come ha detto il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia in occasione della firma dell’atto costitutivo della Fondazione avvenuta martedì mattina a Palazzo Balbi.La neonata Fondazione ha tra i suoi membri, oltre ai soci fondatori, anche dei fondatori onorari rappresentati da Andrea Comacchio, direttore regionale dell’area marketing territoriale, cultura, turismo, agricoltura e sport, Stefano Campoccia, della Provincia di Belluno, Gianpietro Ghedina, del Comune di Cortina, Igor Ghedina dello Sci Club Cortina ASD, Elio Zardini dell’Associazione Albergatori Cortina Federalberghi, Marco Zardini del Consorzio Esercenti Impianti a Fune di Cortina, San Vito di Cadore e Auronzo/Misurina. Presidente del consiglio d’indirizzo è Stefano Umberto Longo.Il consiglio di amministrazione della Fondazione è composto dai seguenti membri: Stefano Umberto Longo, Presidente; Mauro Giovanni Viti, il direttore regionale della Direzione promozione economica e marketing territoriale; Enrico De Bona, della Provincia di Belluno; Americo Angaran, membro indicato dal Comune di Cortina d’Ampezzo e Federico Michielli, dello sci Club Cortina ASD."Il Veneto è ufficialmente sede olimpica e il nome di Cortina è sulla bocca di tutti – ha sottolineato ancora il Governatore -. L’anticipazione di quello che saranno i giochi di Milano Cortina 2026 l’abbiamo avuta con la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi invernali di Pechino: il Veneto avrà una visibilità internazionale ma anche un’onda ... (continua)

[ 05/05/2022 ] - Squadre FISI femminili 2022/2023: cosa cambia?
ELITE - Gianluca Rulfi, DT dell'intero settore femminile, rimane alla guida del Gruppo Elite, dove però le tre fuoriclasse Bassino, Brignone e Goggia saranno seguite da vicino da un allenatore personale.Daniele Simoncelli seguirà Marta Bassino, Davide Brignone che lavorerà con la sorella Federica, ma inserito pienamente nell'organico FISI, risolvendo così uno dei casi della scorsa estate.New entry per Sofia Goggia che sarà seguita da Luca Agazzi, che nelle scorse stagioni ha lavorato con le canadesi.Il preparatore atletico sarà Giuseppe Abruzzini (al posto di Marcello Tavola, andato in Svizzera), mentre confermati i tre skiman Petrulli, Sbardellotto e Greppi.POLIVALENTI - Nel gruppo polivalenti di Giovanni Feltrin poche novità: confermate Curtoni, le sorelle Delago, Melesi, Pichler e Pirovano, come noto si è ritirata Francesca Marsaglia.Come coach non ci sarà più Paolo Deflorian ma entrano Daniel Dorigo (dalla B) e Giorgio Pavoni.Non è ancora stato annunciato il ruolo che avrà Deflorian ma è probabile che si occuperà del settore giovanile.COPPA EUROPA CORTINA 2026 - Di fatto sparisce il gruppo discipline tecniche, ovvero le slalomiste di Devid Salvadori (che ha salutato la FISI): sotto la responsabilità di Roberto Lorenzi è stato creato un gruppo "Coppa Europa Cortina 2026" con atlete che si destreggeranno tra CdM e Coppa Europa.Gianchi Bergamelli saluta gli uomini e si occuperà delle slalomiste, con Thierry Marguerettaz.Entrano in squadra Celina Haller (dalla C) e Vera Tschurtschenthaler.Si è ritirata Roberta Midali.SQUADRA B VELOCITA' - La squadra B velocità è sempre affidata a Damiano Scolari: entrano Alice Calaba (dalla C) ed Elena Dolmen (rientra dopo essere uscita dalla nazionali nella primavera del 2019); confermate Cappellini, Edifizi, Ghisalberti, Lani, Schranzhofer, Zanoner e Zenere.Non trovano più spazio Giulia Albano e Carlotta Welf.SQUADRA B TECNICHE - Infine c'è il terzo gruppo Coppa Europa, ancora affidato ad Angelo Weiss: confermate Agnelli, ... (continua)

[ 19/03/2022 ] - Finali 2022 Meribel: Slokar rimonta e vince l'ultimo slalom
Per la terza volta la tedesca Lena Duerr si trova in testa a metà manche e non riesce a vincere: il 16/o tempo di manche - sciata con troppo controllo - porta la tedesca alle spalle della slovena Andreja Slokar che con il secondo tempo di manche recupera cinque posizioni e vince per la seconda volta in carriera.La slovena aveva già vinto il parallelo di Lech ad inizio stagione, ma oggi riesce a conquistare il primo podio nonchè il primo successo in slalom in carriera, con una manche leggera e potente allo stesso tempo."Uno dei miei obiettivi era salire sul podio - commenta Slokar al parterre - ma per come è andata la stagione non ero sicura di riuscirci. E invece il successo è arrivato proprio all'ultima gara. Prima di partire ho pensato solo a sciare bene e fare una buona manche. Non ero sicura che bastasse per la vittoria, ho solo cercato di fare velocità sul ripido e portarmela sul piano."Così sul terzo gradino del podio sale ancora una volta Petra Vlhova, già vincitrice matematica della coppa, a +0.81, segue Ana Bucik a +1.04 che sfrutta il pettorale #2 (è entrata tra le migliori 7) e si conferma costante nelle top10, cogliendo anche il miglior risultato in carriera in slalom.Splendido quinto posto di Zrinka Ljutic, croata classe 2004, presente perchè fresca campionessa mondiale junior: 9/a dopo la prima manche con l'ultimo pettorale di gara è stata capace di recuperare altre 4 posizioni e chiudere a +1.22.In una giornata con meno stimoli Mikaela Shiffrin è 8/a a +1.48.Miglior tempo di seconda manche per la canadese Nullmeyer che recupera 9 posizioni e chiude 6/a a +1.27.Nella seconda manche cade Michelle Gisin che lottava per il podio essendo 2/a dopo la prima manche: una brutta torsione del ginocchio per l'elvetica, speriamo sia senza conseguenze.Con il secondo posto odierno Duerr sale sul terzo gradino del podio finale della specialità: Vlhova 770, Shiffrin 501 e appunto Duerr a 437.Purtroppo nessuna azzurra era al via oggi, perchè nessuna azzurra si è ... (continua)

[ 16/03/2022 ] - Goggia: "ho dato tutto e sono contenta, è la terza coppa in 5 anni!"
Il 12/o posto nella discesa di Courchevel consegna a Sofia Goggia la terza coppa di discesa, ma i nessuna azzurra come lei, al termine di una stagione iniziata trionfalmente, e passata per l'infortunio di Cortina per arrivare all'argento olimpico e al successo odierno.Una coppa più che meritata, con 4 vittorie e un terzo posto, e la fine di una lunghissima rincorsa iniziata il 23 gennaio, quasi 2 mesi fa, con la caduta nel superg di Cortina e la lesione parziale del crociato e la piccola frattura del perone."Fino a gennaio è stata una stagione straordinaria - spiega Sofia - con quasi cento punti di distacco con due discese in meno. Ieri la pressione era molta con Corinne che ha fatto una prova magistrale mentre io invece ero totalmente 'svarionata'.Poi il vento lo sentivo, non ero concentrata saltando due porte e saltando anche dei passaggi. Ieri sera ho trovato l’equilibrio e oggi ho fatto la gara per me.Sono contenta perché è il mio terzo globo in cinque anni, secondo consecutivo.Ho dato tutto, da Cortina in avanti è stata una sofferenza da sportiva. È stato difficile rimettermi sugli sci senza fare una preparazione adatta e dovevo sciare con molti km in meno delle altre. Ieri ero distrutta, ma alla fine la pressione è il succo dello sport: c’è chi riesce a reggerla e chi si fa schiacciare da essa.A volte mi capita di far entrambe e oggi son riuscita a reggerla indipendentemente dalla mia posizione quando ho visto di essere davanti alla Suter.Prima delle Olimpiadi avevo fatto uno spazio per questa coppa in libreria; a dir la verità ad inizio stagione pensavo anche più in grande, però è andata così ed è già tanto quello che sono riuscita ad ottenere con un ginocchio un po’ malconcio.Il gigante mi permette di avere una base tecnica solida per avere velocità. Sono un’atleta che non ha bisogno tanto che mi “insegninooe le curve in velocità quanto più come affrontarle perché già di mio creo abbastanza velocità. Cerco sempre di imparare, ma la mia chiave di volta è ... (continua)

[ 16/03/2022 ] - Finali 2022: Goggia conquista la terza coppa! Gara a Shiffrin
Sofia Goggia vince per la terza volta la coppa di discesa: la bergamasca chiude 12/a a +0.68, in una gara tiratissima e con distacchi contenuti, ma il contemporaneo 19/o posto di Corinne Suter (0 punti), le permette di alzare al cielo la coppa di disciplina, con 504 punti finali contro i 407 dell'elvetica.Nessun'altra poteva inserirsi in questa lotta, e addirittura Goggia, con il #5, al momento della sua discesa già sapeva che avrebbe matematicamente avuto la coppa, perchè Suter non era stata in grado di chiudere davanti a tutti.Così dopo la coppa di superg di Federica Brignone, Sofia può alzare la coppa di discesa dopo i successi del 2017/2018 e 2020/2021, tracciando un segno sempre più evidente nella storia della velocità mondiale.Petra Vlhova e Mikaela Shiffrin erano attese all'ennesimo, atteso, splendido duello: la ceca, con il #24, chiude 16/a e fuori dalla zona punti, mentre Mikaela, scesa con il #21, dopo aver dimostrato in prova il suo feeling con la 'Eclipse' di Courchevel, disegna una gara meravigliosa e va a cogliere il successo n.74 in Coppa del Mondo, il terzo in discesa, a distanza di quasi due anni.Non ci sono avversarie, non c'è barriera di disciplina: Mikaela vince, convince, trova al parterre il fidanzato Aleksander Aamodt Kilde che poco prima aveva alzato al cielo la coppa di discesa, ma sopratutto trova altri 100 punti netti sulla diretta avversaria, ed era ora guida la classifica generale con 1345, contro i 1189 di Vlhova, ovvero un vantaggio di 156 punti, un patrimonio davvero consistente con 3 gare ancora da correre.Giovedì, in superg, Mikaela potrebbe già chiudere i conti.Distacchi contenutissimi come dicevamo, tanto che sul podio salgono appaiate al secondo posto Christine Scheyer (+0.10) e Joana Haehlen, mentre Gisin (+0.14) chiude al quarto posto.Seguono poi Gut-Behrami 5/a a +0.16, Mowinckel 6/a a +0.22, Ledecka 7/a a +0.28, Miradoli 8/a a +0.38, Nufer 9/a a +0.43.Decimo posto per la miglior azzurra di giornata Elena Curtoni (+0.59), con ... (continua)

[ 15/03/2022 ] - Courchevel: Shiffrin guida la seconda prova, Curtoni 7/a
Mikaela Shiffrin fa sul serio: alla vigilia della ultima prova cronometrata, prima del poker di gare che concluderà la stagione, l'americana fa segnare il miglior tempo sulla Eclipse di Courchevel in 1:27.39, esattamente lo stesso tempo fatto segnare ieri da Romane Miradoli.Netto dominio dell'americana, che sta cercando di vincere la sua quarta Sfera di Cristallo: Corinne Suter (a sua volta in lotta con Goggia) è 2/a a +0.75, Miradoli - a suo agio su questo tracciato - 3/a a +0.95.Seguono nella top10 Mowinckel 4/a a +0.95, Ledecka 5/a a +1.01, Nufer 6/a a +1.20.Prima delle Azzurre è Elena Curtoni 7/a a +1.22, poi Haehlen (+1.41), Vlhova (+1.44) e Brignone (+1.51) a chiudere la top10.Elena Curtoni: “Peccato che al Mondiale del prossimo anno non gareggeremo su questa pista perché la trovo molto bella, quasi più adatta a noi che ai maschi. A queste finali chiedo quello che ho chiesto a tutte le gare quest’anno, cercherò di farle a mente libera concentrandomi sulla mia sciata come ho sempre fatto e vedremo come va. In supergigante ho ancora da difendere una bella posizione, quindi non posso sedermi sugli allorioeFederica Brignone: “Mi fa piacere fare una pista nuova in cui ho avuto sensazioni molto buone, soprattutto ieri nella prima prova. Oggi ho fatto un po’ più fatica, con la neve così molle, in cui non sempre son riuscita a fare tutto quello che volevo. Ieri sotto ero riuscita a sciare un po’ meglio e mi auguro domani faccia un po’ più freddo in modo da trovare una pista un po’ più tosta in modo tale da riuscire a fare un po’ più di differenza. C’è un po’ di tutto, tratti scorrevoli in cui vanno fatti andare gli sci, in cui magari io sono ancora un po’ troppo incollata sugli spigoli e non riesco a far velocità. Poi c’è curva e poi col pezzo più tecnico che è molto bello. Io proverò a fare il massimo già da domani e mi piace molto anche la pista del superg: non che quella di Méribel sia meno bella, però è bello poter gareggiare sulla pista dei maschi. Noi non ... (continua)

[ 14/03/2022 ] - Finali Courchevel 2022: Miradoli miglior tempo in prova,Brignone 5/a
Ventisette atlete al via per la prima prova cronometrata sulla 'Eclipse' Di Courchevel che ospiterà i Mondiali nel febbraio 2023.Alle 25 qualificate di diritto per le Finali si aggiungono la campionessa mondiale Magdalena Egger e Marta Bassino, per via dei over 500 punti in classifica generale.Due importanti duelli per questa gara: Goggia vs Suter per la coppa di disciplina, Shiffrin vs Vlhova per la coppa generale.Miglior tempo della francese Romane Miradoli in 1:27.39, seguita a 37 centesimi da Lara Gut-Behrami, terzo tempo per Mikaela Shiffrin a 4 decimi.Quarta posizione per Ledecka a +0.47, poi quinta la prima azzurra, Federica Brignone, a +0.59: "Nella parte alta ho fatto un po’ fatica perchè è stato come trovarsi davanti un’autostrada ed è puro scorrimento. Poi cominciano le curve e si entra in un bosco dove si continua a girare fino al traguardo, con curve tutte in velocità. Ho trovato da subito il tempismo giusto, anche se ho preso del margine perchè era la prima volta per tutte noi su questa pista. Martedì penserò a limare le linee, parto per essere competitiva anche in discesa, non ci sono curve secchissime, bisogna lasciare andare gli scioe.Sesta Corinne Suter a +0.89, poi Mowinckel a +0.91, Siebenhofer a +0.95, Nufer 9/a a +1.08.Chiude la top10 Sofia Goggia a +1.20, con 85 centesimi accusati a metà manche (13/o parziale): "Sono tornato a casa da Crans Montana e mi sono concessa qualche giorno di riposo perchè mi rendo conto che la stagione è stata molto pesante con l’infortunio di Cortina, ho messo in gioco tutta la forza che avevo per recuperare in vista delle Olimpiadi e cosi è stato. Devo raccogliere le energie rimaste per raggiungere l’obiettivo finale della Coppa del mondo di discesa. La pista nuova mi è molto piaciuta, nella prima prova cronometrata mi è mancata ancora un attimino la confidenza nelle curve a sinistra sulla gamba infortunata, ci sarà da fare una bella analisi video per fidarsi totalmenteoe.Marta Bassino è 16/a a +1.71, Elena ... (continua)

[ 11/03/2022 ] - Finali Courchevel 2022: tutte le qualificate in gigante
Con il gigante di Are si chiude la stagione regolare delle porte larghe nel Circo Rosa, prima dell'ultima gara alle Finali di Courchevel, il prossimo 20 marzo.Secondo le regole FIS sono ammesse alle Finali: - le prime 25 della classifica senza sostituzioni; - la Campionessa del Mondo Juniores; - la Campionessa Olimpica in carica (Sara Hector); - tutte le atlete che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano le atlete che supereranno i 500 punti nella prossima gara), in corsivo le infortunate o assenti, in grassetto le Azzurre.Gigante femminile: Sara Hector, Tessa Worley, Mikaela Shiffrin, Petra Vlhova, Marta Bassino, Federica Brignone, Ragnhild Mowinckel, Michelle Gisin, Maryna Gasienica-Daniel, Katharina Truppe, Coralie Frasse-Sombet, Ramona Siebenhofer, Valerie Grenier, Ricarda Haaser, Lara Gut-Behrami, Camille Rast, Maria Therese Tviberg, Meta Hrovat, Katharina Liensberger, Paula Moltzan, Ana Bucik, Mina Fuerst Holtmann, Thea Louise Stjernesund, Stephanie Brunner, Wendy Holdener.Oltre alla campionessa mondiale Jr (Magdalena Egger) si potrebbero aggiungere tutte le atlete over 500 punti non comprese, dunque al momento: Elena Curtoni, Corinne Suter, Sofia Goggia.Per la coppa sono in lotta Hector (522), Worley (517), Shiffrin (471) e Vlhova (431); nessun'altra può lottare per la coppa o per il podio di specialità. (continua)

[ 10/03/2022 ] - Ad Are l'ultimo gigante prima delle Finali
La vigilia dell’ottavo gigante femminile di Coppa del mondo sulla pista di Are è vissuta senza la classica sciata in pista. Gli organizzatori dovevano ancora lavorare sul tracciato di gara, motivo per il quale le azzurre si sono allenate su un pendio vicino, come tutte le altre protagoniste della competizione, prevista per venerdì 11 marzo con partenza alle ore 15 (1/a manche) e alle ore 18 (manche decisiva).Per l’Italia saranno presenti Federica Brignone (seconda nel 2012 e terza nel 2015), Marta Bassino, Roberta Melesi, Karoline Pichler, Asja Zenere e Roberta Midali, a caccia di un successo che ancora manca in questa specialità sia in stagione sia nella storia degli appuntamenti a Are.La vicecampionessa olimpica della specialità conserva ricordi bellissimi della località svedese: nel 2020 si aggiudicò aritmeticamente la Coppa del mondo, nel momento in cui la Federazione Internazionale decise di cancellare le gare in programma, proprio nei giorni in cui stava esplodendo la pandemia."Fu una sensazione strana perchè la vittoria arrivò senza nemmeno gareggiare – ricorda Brignone-. Un vero peccato, il ricordo di quelle ore è sempre vivo e mi è sempre piaciuto sciare a Are, qui è bellissimo come sempre, anche perchè non alloggiamo nei soliti alberghi, ma ci dividiamo in piccoli appartamenti, in un’atmosfera molto carina. Per il momento non fa tanto freddo, mercoledì ci siamo allenate in slalom e oggi abbiamo fatto gigante. Mi sento abbastanza bene. La pista sulla quale gareggeremo non è quella dei Mondiali di tre anni fa, ma è quella sulla quale scesero gli uomini. Un pendio che mi ha sempre regalato buoni risultati, siamo qui per dare il massimo e crescere ulteriormente in classifica, con l’obiettivo di divertircioe.La classifica di specialità vede al comando Sara Hector con 522 punti che può chiudere la contesa davanti a Tessa Worley con 467, terza è Mikaela Shiffrin con 411, seguita da Petra Vlhova con 331, Brignone con 216 e Marta Bassino con 196. (continua)

[ 10/03/2022 ] - WJC Panorama: Steen Olson oro bis in slalom,Egger oro tris in gigante
Il 20enne norvegese Alexander Steen Olsen, vincitore del titolo in gigante, concede il bis anche tra i rapid gates nell'ultima gara dei Mondiali Juniores di Panorama, chiudendo le due manche in 1:33.11, grazie al primo tempo della prima e al terzo parziale della seconda.Argento allo svedese Fabian Ax Swartz (classe 2004), pettorale #5, che dopo la prima manche era secondo con solo 7 centesimi di ritardo ma che nel computo globale chiude a +1.01, a dimostrazione del dominio del norvegese.Bronzo per il tedesco Linus Witte a +1.14, mentre per 3 decimi il francese Alban Elezi Cannaferina rimane ai piedi del podio.Rammarico per gli Azzurri perchè Gianlorenzo Di Paolo era 5/o dopo la prima manche ma nella seconda l'abruzzese delle Fiamme Gialle commette un grave errore e accusa 7 secondi, chiudendo 37/o a +7.87, un centesimo meglio del connazionale Simon Talacci.Nella prima manche erano usciti Tommaso Saccardi e Marco Abruzzese.Nello slalom femminile sale ancora una volta in cattedra l'austriaca Magdalena Egger, che torna in patria con 5 medaglie: titolo in discesa, superg e gigante, e argento in combinata e nel Team Parallel.Magdalena, classe 2001, chiude in testa la prima manche con soli 4 centesimi sulla diretta rivale Emma Aicher, e nella seconda fa segnare il 5/o parziale per il tempo totale di 2:31.02.Aicher chiude a 22 centesimi (doppio argento nelle due prove tecniche), mentre l'oro dello slalom, la croata Zrinka Ljutic, chiude a +1.01.Quarto tempo a +1.22 per la svedese Lisa Nyberg (figlia dell'ex nazionale Fredrik) che è stata anche 6/a in slalom, 4/a in combinata e 5/a in discesa.Per quanto fatto vedere in questa rassegna e in Coppa Europa si potrebbero scommettere su questi quattro nomi per il futuro della Coppa del Mondo.Ottimo quinto tempo per Annette Belfrond (figlia di Matteo, ex nazionale azzurro), già 5/a ieri in slalom: la valdostana era quinta dopo la prima manche e conferma la posizione chiudendo a +1.31Le altre azzurre: Beatrice Sola 19/a, Vicky ... (continua)

[ 06/03/2022 ] - WCJ Panorama: in combinata Franzoni oro e Abbruzzese argento!
Uno, due e tre: dopo l'oro in discesa e il bronzo in superg, Giovanni Franzoni conquista anche l'oro in combinata ai Mondiali Jr di Panorama, unendo alla manche di ieri in superg una buona manche di slalom che gli permette di chiudere davanti a tutti in 2:02.88.E splendido secondo posto per il compagno e connazionale Marco Abbruzzese, genovese classe 2002, ieri quarto in superg e oggi capace di sciare in 55.78 la manche di slalom, che gli valgono l'argento iridato, nonchè la prima medaglia della carriera a soli 6 centesimi da Giovanni.Per il 20enne di Manerba del Garda è la quinta medaglia iridata juniores, considerando le due conquistato un anno fa a Bansko, e naturalmente Giovanni proverà a far bene anche nel gigante in programma martedì.Pari tempo e argento anche per l'elvetico Franko Von Allmen, che chiude lo slalom in 56.24, ma è forte della manche d'argento di ieri in superg, per il terzo argento tra discesa, superg e combinata.Miglior tempo in slalom per l'austriaco Kilian Pramstaller, che recupera posizioni ma si deve fermare ai piedi del podio.Settimo tempo complessivo per Filippo della Vite (2001) che chiude a +1.18 da Franzoni, recuperando 22 posizioni, più attardati Gianlorenzo Di Paolo 24/o a +3.88 e Gregorio Bernardi 26/o a +4.73.Titolo femminile alla francese Marie Lamure, miglior tempo nello slalom in 53.41, recuperando 22 posizioni rispetto al superG, con un tempo complessivo di 2:03.73, 37 centesimi meglio dell'oro di ieri Magdalena Egger, che conquista quindi la terza medaglia di questa rassegna, la settimana a livello giovanile tra il 2020, 2021 e il 2022.Medaglia di bronzo per la svizzera Aline Hoepli, anch’ella in rimonta di 21 posizioni dopo il superG e alla fine distaccata di 64 centesimi dalla vincitrice.La migliore azzurra è Alice Calaba, 20enne dell’Esercito, risalita di undici posizioni fino al 16/o posto finale a +2.43 dall’oro; Annette Belfrond è 27/a a +3.62, Sophie Mathiou 30/a a +4.61, mentre non ha chiuso lo slalom Vicky ... (continua)

[ 05/03/2022 ] - Mondiali Jr Panorama: Franzoni bronzo in superg, Egger ancora oro
Giovanni Franzoni conquista un'altra medaglia ai Mondiali Jr di Panorama: il 20enne di Manerba ha vinto il bronzo in superg dopo aver conquistato ieri l'oro in discesa, per la sua quarta medaglia giovanile (oro e argento un anno fa nella stessa rassegna).Oro allo statunitense Isaiah Nelson, che ha chiuso in 1:06.57, 13 centesimi più veloce dell'elvetico Franjo Von Allmen, già argento ieri.Al primo intermedio Franzoni era abbastanza indietro con 47 centesimi di ritardo e il 16/o tempo parziale, poi ha recuperato parte del distacco chiudendo infine a +0.41, ma che vale il bronzo mondiale.Ottima prova anche per Marco Abbruzzese, 19enne delle Fiamme Oro, quarto alla conclusione, con 59 centesimi di ritardo dal vincitore e solo 18 centesimi in più rispetto al compagno di squadra, parimerito con l'austriaco Raphael Riederer.La prestazione complessiva degli azzurri si arricchisce con l'8/o tempo di Gregorio Bernardi, 18enne del Sestriere, che riesce ad inserirsi all’ottavo posto assoluto con un ritardo dal primo di soli 92 centesimi; infine Simon Talacci, alpino di 21 anni, chiude 20/o a +1.94 e Gianlorenzo Di Paolo 47/o.Tra le ragazze ancora un successo per Magdalena Egger, austriaca classe 2001 con risultati in Coppa del Mondo, che bissa l'oro conquistato in discesa e vince anche in superg, chiudendo la gara in 1:08.34.Sesta medaglia e quinto titolo in tre edizioni per la austriaca.Argento per l'americana classe 2002 Ava Sunshine Jemison a +0.45, terzo tempo per l'austriaca Victoria Olivier, staccata di 71 centesimi dalla connazionale.Quarto posto per Emma Aicher, ieri argento in discesa, poi la ceca Alena Labastova, e le canadesi Gray e Bennet.La migliore azzurra è Vicky Bernardi, 16/a, con +1.76 di ritardo dalla vincitrice, mentre 27/a è Alice Calaba, con +2.19 di svantaggio; più arretrate Annette Belfrond e Sophie Mathiou.Per domenica il programma dei Mondiali junior prevede le due combinate. (continua)

[ 04/03/2022 ] - Lenzerheide, Fede Brignone: "Bella sfida con Elena"
La pista di Lenzerheide ospita sabato 5 marzo (ore 10.00, diretta tv Raisport ed Eurosport) l’ottavo supergigante femminile di Coppa del mondo (su nove previsti), una specialità in cui la squadra azzurra ha ottenuto sei vittorie stagionale, di cui le ultime cinque consecutive.La classifica è la naturale conseguenza di questo dominio, con Federica Brignone leader a quota 477 punti davanti a Elena Curtoni con 374, mentre l’assente Sofia Goggia è terza con 332 e l’austriaca Tamara Tippler quarta in 259. Al via saranno presenti Federica Brignone, Elena Curtoni, Marta Bassino, Nadia Delago, Nicol Delago, Roberta Melesi, Francesca Marsaglia e Karoline Pichler, con la valdostana che ha sugli sci il primo matchpoint per chiudere la contesa a proprio favore nei confronti della valtellinese, per aggiungere alla sfera di cristallo conquistata nel 2020 e alle coppe di specialità in gigante (2020) e combinata (2019 e 2020), un altro alloro significativo.Le parole di Federica Brignone: “E’ bello avere tre italiane ai primi tre posti della classifica di specialità, un riconoscimento per la nostra squadra. Stavolta mancherà Goggia ma sia io che Elena abbiamo voglia di riscatto dopo la gara olimpica che ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca, perchè eravamo fra le favorite e alla fine non abbiamo ottenuto medaglie. Questa è una pista molto tecnica, non ci ho mai corso sul tracciato di sabato, perchè quando abbiamo fatto un supergigante nel 2016 valido per la combinata, passavamo in una zona diversa, con un piano che girava da un’altra parte e si ricongiungeva al traguardo, mentre stavolta useremo la pista di gigante che l’anno passato non abbiamo fatto per via della cancellazione a causa del maltempo. Ci sono tre nevi diverse: in alto neve primaverile dove lo sci sbatte, nella zona centrale diventa un po’ più invernale, nella parte conclusiva mi sembra di avere visto linee di barratura che useranno in gigante domenica. Partire alle 10 di mattina vorrà dire trovare quasi sempre ... (continua)

[ 03/03/2022 ] - Mondiali Jr Panorama: Magdalena Egger oro in discesa
Si è aperto con la discesa femminile il programma dei Campionati Mondiali Juniores 2022 a Panorama, nel British Columbia, Canada.L'oro è andato all'austriaca Magdalena Egger, classe 2001, già oro in discesa, superg e combinata a Narvik 2020, con esperienza ni Coppa del Mondo e favorita alla vigilia.Una gara condizionata dai problemi meteo, e interrotta più volte, tanto che la la discesa maschile, posticipata di un'ora e mezza, è stata prima abbassata alla quota del superg e poi annullata dopo una decina di atleti a causa della nebbia nella parte alta.Argento juniores per Emma Aicher, tedesca classe 2003, che ha già conquistato 4 risultati nelle top30 in CdM, ma in slalom, dunque ottima gara con il pettorale #26 chiusa a soli 13 centesimi dall'oro.Bronzo per l'americana Lauren Macuga, che vanta tre podi in Nor-Am in discesa, a +0.25, mentre l'elvetica Delia Durrer (classe 2002) si ferma a 2 centesimi dal podio.Seguono nella top10 la ceca Alena Labastova (+0.60) e la svedese Lisa Nyberg al 5/o posto, l'austriaca Amanda Salzgeber 7/a a +1.00, l'austriaca classe 2004 Victoria Olivier 8/a a +1.14,  e ancora Austria al 9/o posto con Viktoria Buergler a +1.46.Decimo posto e migliore azzurra è Vicky Bernardi a +1.49, mentre Alice Calaba ha chiuso 13/a a +2.05. (continua)

[ 01/03/2022 ] - La FIS esclude Russi e Bielorussi dalle gare
La FIS si allinea ad altre federazioni (come FIFA e UEFA) e recepisce le raccomandazioni del Comitato Olimpico Internazionale pubblicate ieri.La FIS ha dunque deciso di escludere russi e bielorussi dalle gare FIS fino alla fine di questa stagione.Nel comunicato si legge che: "...per garantire la sicurezza di tutti gli atleti impegnati nelle competizioni FIS, il Consiglio ha deciso all'unanimità, in linea con le raccomandazioni del CIO, che nessun atleta russo o bielorusso partecipi ad alcuna gara FIS fino alla fine della stagione 2021/2022.Il Consiglio non ha preso questa decisione a cuor leggero, ma sta agendo in accordo con lo statuto FIS che recita: "la FIS deve operare in un modo politicamente neutrale", che è un caposaldo dei valori FIS adottati da 140 paesi.(...) Il Consiglio esprime il più profondo e sincera speranza che il conflitto in Ucraina finisca presto e che la comunità internazionale dello sport possa cominciare il processo di ripresa e si torni a gareggiare con tutte le nazioni presenti.Come già annunciato la FIS, per solidarietà con la federsci ucraina, ha previsto un immediato intervento finanziario, logistico e tecnico per aiutare gli atleti e le squadre ucraine."Per lo sci alpino nello scorso weekend hanno gareggiato lo slalomista Khoroshilov, che insieme con Andrienko e Kuznetsov è uno dei tre atleti russi stabilmente in Coppa del Mondo nel circuito maschile; nel circuito femminile ci sono le russe Julia Pleshkova, Ekaterina Tkachenko e la bielorussa Maria Shkanova. (continua)

[ 28/02/2022 ] - CIO durissimo: "vietare le competizioni a russi e bielorussi"
L'Executive Board del Comitato Olimpico Internazionale ha pubblicato oggi un duro comunicato dove si esortano le varie federazioni a non consentire la partecipazione ad atleti e dirigenti russi e bielorussi, per garantire la sicurezza di tutti gli altri partecipanti."I Giochi Olimpici, Paraolimpici, i Mondiali e i circuiti di Coppe del Mondo e molti altri eventi sportivi uniscono gli atleti di paesi che sono in disputa e talvolta persino in guerra.Allo stesso tempo il Movimento Olimpico è unito nel suo significato più profondo di sportività e correttezza nel non punire gli atleti per le decisioni dei loro governi se gli stessi atleti non sono direttamente coinvolti. Vogliamo competizioni corrette per tutti senza discriminazioni.Però l'attuale guerra in Ucraina mette il Comitato Olimpico davanti ad un dilemma. Se da una parte gli atleti russi e bielorussi possono continuare a partecipare agli eventi sportivi, dall'altra molti atleti dall'Ucraina non possono a causa degli attacchi nella loro nazione.E' un dilemma che non può essere risolto, per cui l'Executive Board del Comitato Olimpico, dopo aver ponderato con attenzione la situazione, con il cuore pesante ha deciso che:1. per proteggere la sicurezza delle competizioni sportive internazionali si raccomanda che le Federazioni Internazionali dello Sport e gli Organizzatori di eventi sportivi non invitino o permettano la partecipazione di atleti e funzionari russi e bielorussi nelle competizioni internazionali.2. dove non sia possibile per il poco preavviso o per ragioni legali, il CIO esorta a fare tutto ciò che è possibile per fare in modo che russi e bielorussi non possano gareggiare sotto il nome di Russia e Bielorussia, ma solo come atleti neutrali, senza simboli, colori, bandiere o inni nazionali.Se, in circostanze molto estreme, anche questo non sia possibile con breve preavviso per motivi organizzativi o legali, il Comitato Esecutivo del CIO lascia all'organizzazione competente il compito di trovare il proprio ... (continua)

[ 17/02/2022 ] - Pechino 2022: Scheyer guida combinata, Brignone 8/a
E' dell'austriaca Christine Scheyer il miglior tempo nella manche di discesa vlida per la combinata alpina di questi giochi olimpici di Pechino sulla pista "Rock". L'austriaca precede di soli 1 centesimo la ceca Ester Ledecka e di 14 centesimi l'altra sua compagna di squadra Ramona Siebenhofer. Quinto tempo a 56 centesimi per la favorita alla vittoria finale la statunitense Mikaela Shiffrin, mentre le quattro azzurre in gara sono leggermente più attardate: Federica Brignone è 8/a a 69 centesimi, Nicol Delago a +0.70, Marta Bassino 13/a a +1.03, mentre è uscita Elena Curtoni. Sono 24 le alete giunte al traguardo su 26 iscritte.Manche finale di slalom, per l'assegnazione delle medaglie, in programma alle ore 13.00, le 7.00 in Italia. (continua)

[ 15/02/2022 ] - Pechino: Goggia e Nadia Delago argento e bronzo, oro discesa a Suter
Dopo l'oro iridato di Cortina Corinne Suter si mette al collo anche l'oro olimpico nella discesa di Pechino. Prima medaglia a cinque cerchi per l'elvetica per una storica doppietta mondiale-olimpiade non facile da realizzare, ma quest'oggi l'Italia ci regala una storica doppietta con Sofia Goggia e Nadia Delago, argento e bronzo. La Suter è stata avanti su tutti i tratti ed alla fine per soli 16 centesimi brucia i sogni di gloria della nostra Sofia. La bergamasca, ventitré giorni dopo l'infortunio di Cortina, non riesce a ripetere l'impresa della tedesca Katja Seizinger - doppio oro olimpico in due edizioni consecutive - ma la sua medaglia materialmente se la mette comunque al collo ed è un argento che vale tanto, soprattutto per quanto fatto per presentarsi a questo cancelletto di partenza a difendere il suo titolo conquistato 4 anni fa dopo il brutto infortunio sull'Olympia delle Tofane.Grande giornata e grande impresa quest'oggi sulle nevi cinesi per lo sci azzurro con questa storica doppietta, la prima in discesa dopo quella in superG del 2002 con Ceccarelli-Putzer (oro e bronzo), con due azzurre capaci di salire entrambe su un podio olimpico nella stessa gara. All'argento della bergamasca si va ad aggiungere anche il bronzo della giovane 24enne Nadia Delago, autrice di una gara maiuscola, a ripercorrere i passi di una sua famosa conterranea come Isolde Kostner, argento nel 2002 in discesa a Salt Lake City. La gardenese dimostra di avere feeling con questo tracciato e con queste nevi, esaltandosi quanto basta per salire sul primo podio in carriera, ma soprattutto mettersi al collo la sua prima medaglia olimpica. Medaglia di legno che va, invece, alla vice campionessa del mondo la tedesca Kira Weidle.Giornata fantastica per i colori azzurri con queste due medaglie di Goggia e Delago a cui va ad aggiungersi il 5/o posto di una Elena Curtoni che per quanto fatto vedere per qualche istante ci ha fatto sognare una storica tripletta. La valtellinese, scesa per prima, ... (continua)

[ 13/02/2022 ] - CE: Zenere 4/a nel gigante di Nyberg
Il cognome Nyberg al primo posto di uno slalom gigante non è certo una novità assoluta: Fredrik, ora 52enne, vinse infatti sette volte in Coppa del Mondo (di cui sei tra le porte larghe) a cavallo tra i due millenni ed è un atleta davvero ben ricordato da tutti gli appassionati di sci.Oggi tocca a sua figlia Lisa Nyberg: classe 2002, la figlia d'arte svedese s'impone nella gara di Maribor valida per la Coppa Europa grazie ad un'ottima seconda manche, che le permette di precedere di appena tre centesimi l'accoppiata composta dall'austriaca Elisa Moerzinger e dalla svizzera Vivianne Haerri.Ai piedi del podio ecco un'eccellente Asja Zenere: ottima la condizione espressa nelle ultime settimane dalla carabiniera di Enego, in decisa ripresa dopo il lungo calvario personale costellato di infortuni; alla fine sono meno di due decimi a dividerla dal podio. Quinta piazza, invece, per la padrona di casa Neja Dvornik.Per l'Italia, in generale, arriva un'altra performance di squadra soddisfacente, seppur su un livello leggermente inferiore a quello di sabato, al netto dell'acuto della Zenere. 10/o posto per Roberta Melesi, 14/o per Ilaria Ghisalberti, 16/o per la sempre più regolare Laura Steinmair; quindi Elisa Platino è 21/a, Francesca Fanti 24/a e Luisa Bertani 26/a.Prossima tappa a Crans Montana, a partire da giovedì, con le prove veloci. (continua)

[ 09/02/2022 ] - Pechino 2022: storico oro per Petra Vlhova, Italia non pervenuta
La slovacca Petra Vlhova scrive la storia dello sci del suo paese e conquista in rimonta per la prima volta un titolo olimpico nello slalom. Con una grande seconda manche, dopo una prima leggermente sottotono, sfruttando anche la tracciatura del suo allenatore, il ticinese Mauro Pini, la slovacca, vincitrice di cinque slalom quest'anno in coppa del mondo, si mette meritatamente al collo l'oro olimpico. L'argento va alla campionessa del mondo l'austriaca Katharina Liensberbger, mentre il bronzo è ad appannaggio dell'eterna piazzata Wendy Holdener. Medaglia di legno, quarta, la tedesca Lena Duerr, la più veloce della prima manche che per soli 7 centesimi non riesce a mettersi comunque una medaglia al collo e vede sfumare il sogno di imitare la sua più famosa ex compagna di squadra Maria Riesch che a Vancouver 2010 fu oro. Fuori dal podio anche Michelle Gisin, seconda in mattinata e poi scivolata lontana dalla zona medaglie. Sesta a 22 centesimi dall'oro un ottima slovena Andreja Slokar.Fuori quasi in conclusione di manche Federica Brignone, 20/a dopo la run mattutina, dimostrando comunque di esserci in vista soprattutto della combinata alpina olimpica, lei che comunque quest'anno aveva disputato un solo slalom a Lienz. Le altre due giovani azzurre Anita Gulli e Lara Della Mea non fanno certo bene considerato siano due specialiste dei pali stretti rispetto alla Brignone. Entrambe chiudono fuori dalle top30 nella prima manche e nella seconda recuperano qualcosa, ma troppo poco rispetto ai livelli che dovrebbero esprimere. Alla fine la Gulli chiude 29/a e la Della Mea 30/a.Nella prima manche era uscita dopo quattro porte dal via, la seconda volta consecutiva in specialità tecniche e non accadeva dal 2011, la statunitense Mikaela Shiffrin. Grande delusione per la due volte campionessa olimpica che qui puntava a vincere medaglie in almeno 5 specialità.Prossimo appuntamento per le donne dello sci alpino alle Olimpiadi è con la gara del superG in programma venerdì 11 ... (continua)

[ 04/02/2022 ] - Goggia è tornata sugli sci e domenica partirà per la Cina
Sofia Goggia è tornata sugli sci: dopo l'infortunio di due settimane fa a Cortina, la fisioterapia e i giorni in palestra, la bergamasca ha annunciato via social di essere tornata a sciare, sulla nevi della Val d'Ultimo, con il coach Franz Gamper."BRIVIDI. Anche io li ho e...oggi che sono tornata sugli sci non so esprimermi.Soon: Olympic Games in Cina"e poi aggiunge:"Oggi sono tornata sugli sci ed è stato bellissimo.Quanto lavoro in queste due settimane, quante ferite da curare, quanta fatica… ma quanta voglia di farcela.Sono sempre riuscita a focalizzare l’obbiettivo e mai mi sono data per persa.Ringrazio tutte quelle persone che mi hanno aiutata in questo periodo… voi sapete chi sieteVolerò in Cina presto. E da lì ci sarà da costruire tutto. Curva dopo curva. Come sempre"In sottofondo il brano sanremese "Brividi" di Mahmood e Blanco, a sottolineare le emozioni della bergamasca nel assaggiare la neve.Non solo: Sofia ha anche annunciato di essere diretta verso la Cina.Infatti proprio oggi pomeriggio il n.1 del CONI Giovanni Malagò, a margine della cerimonia d’apertura, aveva anticipato che Sofia partirà per la Cina domenica, con arrivo lunedì.Ci vorrà un giorno per recuperare dal jet lag e poi da mercoledì 9 potrà testare la neve di Yanqing.Venerdì 11 è in programma il superg, siamo sicuri che Sofia vorrà provare ad essere al cancelletto, una decisione probabilmente sarà presa dopo i primissimi allenamenti.Ieri inoltre il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, cui appartiene Sofia, le ha inviato una lettera aperta, che riportiamo:"Cara Sofia,domani sarebbe stato il grande giorno. Il giorno in cui, investita dalle più alte cariche sportive ed istituzionali del nostro Paese, saresti dovuta essere davanti a tutti gli atleti, i tecnici, i dirigenti della delegazione azzurra a Pechino, con la Bandiera Italiana in mano, davanti al mondo intero. Ti immaginavamo già, quando la scelta è ricaduta su di te, sventolarla sorridente, quella Bandiera, con i capelli sciolti e gli ... (continua)

[ 28/01/2022 ] - Garmisch: Miradoli veloce nella seconda prova,Azzurre indietro
La francese Romane Miradoli fa segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata a Garmisch, con partenza abbassata a causa del vento, e tempo complessivo di 1:15.44 contro il 1:41.30 fatto segnare da Suter ieri.Mirjam Puchner è molto vicina a +0.21, segue Corinne Suter a +0.39: le tre sono scese una dopo l'altra (rispettivamente pettorali #18, 17, 19).Seguono poi Cornelia Huetter (+0.45) e Kira Weidle (+0.54), ovviamente vicine anche le altre atlete, con le prime 12 comprese in una secondo di distacco, vista la lunghezza del tracciato.Azzurre abbastanza nascoste: Nadia Delago 19/a a +1.48, Elena Curtoni 26/a a +2.15, Nicol Delago 28/a a +2.20, Francesca Marsaglia 31/a a +2.64. Non è partita Federica Brignone, a scopo precauzionale, dopo una leggera indisposizione accusata nella notte.Domani il via della discesa libera alle 11.30, seguita dal superg domenica alla stessa ora. (continua)

[ 27/01/2022 ] - CE: a St.Anton grande vittoria di Elena Dolmen
Un acuto forse inaspettato, ma che testimonia in modo netto e chiaro la notevole crescita intrapresa negli ultimi mesi: Elena Dolmen vince la discesa libera di St.Anton valida per la Coppa Europa, bis di quella disputata mercoledì.Già il 6/o posto di ieri aveva rappresentato il miglior risultato in carriera per la 24enne di Auronzo di Cadore, in forza al Centro Sportivo Esercito: la vittoria di oggi è il sigillo a questo percorso e avviene grazie al tempo 1:06.38, che le permette di precedere un terzetto di giovanissime austriache (nell'ordine, Magdalena Egger a 12 centesimi, Lena Wechner a 13 centesimi e Michelle Niederwieser a 29 centesimi). 5/a piazza per l'elvetica Jasmina Suter.Oltre al trionfo della Dolmen, è in generale molto buona la prestazione della squadra azzurra: troviamo infatti al 10/o posto Sofia Pizzato (per la padovana arriva il miglior risultato in carriera), al 12/o Monica Zanoner, al 14/o Heloise Edifizi (anche la valdostana di Valtournenche raggiunge il proprio best) e al 17/o la carabiniera Sara Allemand; ancora, Teresa Runggaldier in 19/a piazza, Carlotta Welf in 22/a e Vittoria Cappellini in 26/a completano la brillante performance tricolore, che è chiamata a ripetersi venerdì in un supergigante di recupero rispetto a quello inizialmente programmato a Kvitfjell. (continua)

[ 26/01/2022 ] - Pechino 2022: quali saranno i quartetti azzurri?
Come noto andremo ai Giochi con 16 atleti, 9 donne e 7 uomini; quali saranno dunque i quartetti che schiereremo nelle singole gare?DONNE - nel settore femminile in slalom vedremo sicuramente Anita Gulli e Lara Della Mea; molto probabile la presenza di Brignone così come di Bassino.In gigante i giochi sono fatti con Brignone, Bassino e Curtoni, essendo Goggia impegnata nel tentare il recupero per le prove veloci.In superg sono sicure Brignone, Bassino e Curtoni. Goggia potrebbe testare la sua preparazione in vista delle prove cronometrate della discesa, in caso di rinuncia gareggerebbe Francesca Marsaglia.Infine in discesa, oltre ovviamente a dover sciogliere il nodo-Goggia, ci saranno Brignone, Curtoni, Marsaglia, Nadia e Nicol Delago a disputare le prove. Sulla carta Brignone e Nadia Delago dovrebbero avere il posto assicurato.La combinata sarà un punto di domanda per tante nazioni, visto che non si sono disputate gare nelle ultime due stagioni, Mondiali esclusi.Sicure Brignone, Bassino e Curtoni, da valutare il quarto pettorale, forse Nadia Delago come a Cortina.Infine nel Team Event dovremmo schierare Brignone e Bassino.Complessivamente Brignone potrebbe gareggiare in 6 discipline, Bassino in 5, Curtoni in 4, mentre Marsaglia e Nicol Delago potrebbero anche non gareggiare.Riepilogo:slalom: Anita Gulli, Lara Della Mea, Federica Brignone (*), Marta Bassino (*)gigante: Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtonisuperg: Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtoni, Sofia Goggia (*), Francesca Marsaglia (*)discesa: Sofia Goggia (*), Federica Brignone (*), Elena Curtoni (*), Francesca Marsaglia (*), Nadia Delago (*), Nicol Delago (*)combinata: Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtoni, Nadia Delago (*)Team Event: Federica Brignone, Marta Bassino + riservaUOMINI - con 7 atleti non c'è molto da inventarsi. In slalom possiamo schierare Razzoli, Vinatzer e Sala; in gigante avremo certamente De Aliprandini affiancato probabilmente da Alex Vinatzer. Tommy Sala ... (continua)

[ 24/01/2022 ] - Kronplatz: le sette azzurre per il gigante sulla Erta
Ottavo gigante femminile della stagione di Coppa del mondo sulle nevi italiane di Kronplatz in Alto Adige. Sulla celebre pista Erta, martedì 25 gennaio, si gareggerà per la quinta volta nella storia con sette azzurre al via: Marta Bassino (terza nel 2021, 2019 e 2017), Federica Brignone (vincitrice nel 2017 e terza nel 2018), Ilaria Ghisalberti, Vivien Insam, Roberta Melesi, Karoline Pichler e Roberta Midali. Assente Sofia Goggia dopo l'infortunio di domenica a Cortina d'Ampezzo nel superG come pure Elena Curtoni, reduce dalla splendida vittoria di Cortina.La classifica di specialità vede al comando la svedese Sara Hector con 362 punti, seguita da Mikaela Shiffrin con 316 e da Tessa Worley con 307. Prima delle azzurre è Marta Bassino, al quinto posto con 160 punti.La prima manche è in programma alle ore 10.30 con la seconda alle 13.30 (diretta tv su Raisport ed Eurosport. (continua)

[ 24/01/2022 ] - Gli 8 Svedesi e i 22 Svizzeri per Pechino 2022
Il Comitato Olimpico svedese ha ufficializzato gli atleti che faranno parte della squadra olimpica di Pechino 2022 per lo sci alpino.L'ultimo nome scelto, all'ultimo momento, è quello di Charlotta Saefvenberg, capace di conquistare un 11/o posto a Schladming nelle scorso settimane.Sono stati selezionati 8 atleti (6 donne e 2 uomini) contro i 9 posti disponibili (7 donne e 2 uomini).Possibile che l'ultimo posto fosse riservato a Lisa Hoernblad, unica rappresentante per le discipline veloci, infortunatasi proprio ieri a Cortina e purtroppo fuori causa fino alla prossima stagione. Donne: Sara Hector, Anna Swenn-Larsson, Hanna Aronsson-Elfman, Elsa Fermbaeck, Hilma Loevblom, Charlotta SaefvenbergUomini: Mattias Roenngren, Kristoffer JakobsenVerosimilmente in slalom gareggeranno: Swenn-Larsson, Saefvenberg, Hector e Fermbaeck/Aronsson-Elfman; in gigante Hector, Aronsson-Elfman, Loevblom;Tra gli uomini: Jakobsen in slalom e nel Team Event; Roenngren in gigante, combinata e Team Event.Pronti anche i nomi della Svizzera, l'unica nazione nello sci alpino che ha a disposizione 22 atleti (11 donne e 11 uomini) e dunque il contingente al massimo possibile.Lo squadrone elvetico conta ben 168 atleti per tutte le discipline invernali.Donne: Aline Danioth, Andrea Ellenberger, Jasmin Flury, Michelle Gisin, Lara Gut-Behrami, Joana Haehlen, Wendy Holdener, Noemie Kolly, Priska Nufer, Camille Rast, Corinne SuterUomini: Luca Aerni, Gino Caviezel, Yannick Chabloz, Beat Feuz, Niels Hintermann, Loic Meillard, Justin Murisier, Marco Odermatt, Stefan Rogentin, Daniel Yule, Ramon ZenhaeusernGli allenatori elvetici avranno molteplici soluzioni, possiamo comunque provare ad ipotizzare i quartetti al via.Donne, slalom: Holdener, Gisin, Rast, Danioth; gigante: Gisin, Gut, Rast, Ellenberger/Holdener; superg: Gut, Suter, Flury, Gisin (Haehlen); discesa: Suter, Gut, Flury, Gisin/Nufer/Haehlen/Kolly; combinata: Gisin, Holdener, Kolly ?Uomini, slalom: Yule, Meillard, Zenhaeusern, Aerni; gigante: ... (continua)

[ 23/01/2022 ] - Cortina: Super Elena Curtoni, suo il superG delle Tofane, cade Goggia
Italia ancora sugli scudi dopo la bella vittoria di ieri di Sofia Goggia in discesa. A quasi due anni dal suo unico successo in coppa del Mondo a Bansko in discesa Elena Curtoni trova la via della vittoria anche in superG. Sull'Olympia delle Tofane la 30enne valtellinese con una prova impeccabile e superlativa torna sul gradino più alto del podio, dopo averlo sfiorato una settimana fa in Austria con un quarto posto. Un successo che le consente in sicurezza di staccare il biglietto aereo per l'Olimpiade di Pechino. Per l'Italia si tratta della 120/a vittoria in coppa del mondo nella sua storia centenaria. Alle spalle della portacolori dell'Esercito a soli 9 centesimi finisce l'austriaca Tamara Tippler a precedere di 24 centesimi l'elvetica Michelle Gisin, che ritorna tra le top3 della specialità, soffiando però il podio numero 47 alla nostra Federica Brignone. La carabiniera di La Salle non trova la via della vittoria come una settimana fa a Zauchensee e si deve accontentare di questo quarto posto a 32 centesimi, ma con l'uscita della Goggia torna leader di specialità.Non buona la prestazione di Lara Gut-Behrami che qui a Cortina raccoglie meno di quello che aveva forse preventivato alla viglia di questa tappa concludendo fuori dalle top10.LE ALTRE AZZURRE: Marta Bassino non trova la quadra del cerchio quest'oggi pagando troppo e chiudendo 21/a a +1.66 dalla Curtoni, come pure Nicol Delago finita alle spalle della piemontese 26/a e Roberta Melesi 27/a. E' uscita, invece, Francesca Marsaglia come pure Nadia Delago.SOFIA GOGGIA:O vince o cade, invece, Sofia Goggia. La campionessa olimpica di discesa finisce arretrata, prende la lamina interna - errore simile a quello occorso una settimana fa a Zauchensee - va in spaccata e dopo un volo spettacolare finisce la sua corsa a bordo pista, rialzandosi per fortuna immediatamente senza subire evidenti conseguenze. Leggermente dolorante il ginocchio sinistro che sarà sottoposto nelle prossime ore a Milano ad una risonanza ... (continua)

[ 21/01/2022 ] - Kitz: Kilde trionfa sulla Streif davanti a Clarey ed è pettorale rosso
Basta guardare anche solo una volta una gara sulla Streif per capire perchè è così bella, leggendaria, difficile e affascinante.Anche oggi 'la Striscia' non ha deluso le aspettative, seppur con una partenza leggermente abbassata appena sopra alla Mousefalle a causa del vento, prima delle due gare del 82/o Hehnenkamm-rennen, in attesa della seconda discesa in programma domenica.KILDE TRIONFA - Vince Aleksander Aamode Kilde con una prova costruita nella parte alta: linea alta alla Steilhang e all'ingresso della stradina dove è velocissimo, dove materiale e scorrevolezza gli perdono di uscire con quasi 1 secondo di margine su Mayer, in quel momento in testa.Distacco che aumenta anche nel tratto successivo alla stradina, perdendo invece qualcosa nel tratto finale, dall'Hausbergkante in poi. Sesta vittoria stagionale per il norvegese, dodicesima in carriera.Due novità proprio nel tratto del Hausberg: spettacolari riprese con il drone, che "ritorna" dopo quell'incredibile incidente a Madonna di Campiglio, e una differente tracciatura sulla terribile traversa che porta al tratto finale, fatta per limitare la velocità sul tratto e aumentare la sicurezza, con esiti francamente dubbi.Torniamo al podio e alla Streif: dopo i primi 30 atleti alle spalle di Kilde c'era Johan Clarey, francese classe 1981, a 41 anni compiuti meno di due settimane fa, un record per la Coppa del Mondo di sci, in tutte le discipline, battendo il suo stesso risultato conquistato un anno fa.Un feeling evidente tra il transalpino e la Streif, dove era già stato secondo in discesa nel 2021 e in superg nel 2019, ma anche terzo nel 2017 e quarto nel 2016, 2020 e 2021.GIEZENDANNER - Dicevamo che dopo i primi 30 l'austriaco Matthias Mayer stava già facendo le prime foto festeggiando il terzo gradino del podio a +0.67, grazie ad una eccellente seconda parte di gara (dopo la stradina era 31/o a quasi un secondo di ritardo), ma con il pettorale n.43 il transalpino Blaise Giezendanner, galvanizzato dal risultato ... (continua)

[ 20/01/2022 ] - Cortina: Goggia e 3/aBrignone avanti a tutte in 1/a prova discesa
E' di Sofia Goggia - con salto di porta - il miglior tempo nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera femminile di coppa del mondo a Cortina d'Ampezzo. La campionessa olimpica della specialità ha fatto meglio dell'austriaca Ramona Siebenhofer per 20 centesimi e di 33 centesimi di Federica Brignone. Quarto tempo per la statunitense Breezy Johnson, al rientro alle competizioni dopo una pausa dovuta ad un leggero infortunio, in lotta con la Goggia per il pettorale rosso della specialità.Le altre azzurre: Elena Curtoni chiude con il 14/o tempo, più attardate nell'ordine Nadia Delago, Marta Bassino e Nicol Delago. Fuori dalle trenta Francesca Marsaglia.Domani è in programma la seconda ed ultima prova cronometrata (ore 11.00). (continua)

[ 19/01/2022 ] - I Francesi (non definitivi) per Pechino 2022
Il Comitato Olimpico Francese e la commissione incaricata della selezione olimpica si sono riuniti oggi sotto la presidenza del capo delegazione francese Nathalie Pechalat, ed hanno comunicato i nomi degli atleti selezionati per i Giochi di Pechino 2022 nelle varie discipline invernali.Pronta anche la lista per lo sci alpino, anche se non è completa: mancano i nomi di una donna e quattro uomini, che saranno comunicati dopo le gare del prossimo fine settimana.Gli atleti già sicuri di un biglietto per la Cina sono:Donne: Camille CERUTTI, Coralie FRASSE-SOMBET, Laura GAUCHE, Tiffany GAUTHIER, Romane MIRADOLI, Nastasia NOENS, Tessa WORLEYUomini: Matthieu BAILET, Johan CLAREY, Mathieu FAIVRE, Clement NOEL, Alexis PINTURAULTAl momento dunque sono selezionati 7 donne (contro una quota massima di 8) e 5 uomini (contro una quota massima di 9).Per il gigante potrebbero ancora sperare Sarrazin e Favrot, in discesa e superg se la giocheranno a Kitz Giezendanner, Allegre e Muzaton.Pinturault non sarà il portabandiera: al nativo di Courchevel sarebbe piaciuto rimanere in corsa per questo ruolo, che quest'anno in Francia verrà deciso tramite un voto popolare, ma deve rinunciare per questioni logistiche.Infatti la cerimonia di apertura cadrà tra la prima e la seconda prova cronometrata, ma tra il villaggio olimpico dello sci alpino e la sede della cerimonia c'è molta distanza, e l'intero viaggio tra spostamenti e protocolli sanitari richiede 7 ore.Alexis gareggerà in superg, combinata, gigante, slalom e forse anche nel Team Event, e per la combinata dovrà partecipare alle prove della libera.Tra le possibili candidate c'è anche Tessa Worley. (continua)

[ 19/01/2022 ] - Kitz: Kilde jet in prima prova, 2/o Marsaglia, 4/o Innerhofer
Si apre il lungo week end di Kitzbuehel con la prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di Kitzbuehel e il miglior tempo è stato fatto segnare dal norvegese Aleksnder Aamodt Kilde davanti al nostro Matteo Marsaglia staccato di 22 centesimi a pari tempo con il padrone di casa Matthias Mayer.Quarto a 33 centesimi Christof Innerhofer, poi leggermente più staccati tutti gli altri. Fuori dai top15 Mattia Casse a +1.68, mentre è sceso un po' con il freno a mano tirato Dominik Paris oltre la trentesima piazza a +2.97.A fare da apripista anche Marcel Hirscher come riportiamo in un'altra nostra news. A causa delle previsioni del tempo avverse, la Fis sta pensando di cambiare il programma: lo slalom potrebbe essere disputato sabato in mezzo delle due discese che andrebbero in scena venerdì e domenica.  (continua)

[ 19/01/2022 ] - La Norvegia ha scelto i 12 atleti per Pechino 2022
In netto anticipo rispetto al termine ultimo per la presentazione delle liste, la federsci norvegese Norges Skiforbund ha pubblicato martedì l'elenco degli atleti selezionati per i prossimi Giochi Olimpiadi di Pechino 2022.Si tratta di 4 donne e 8 uomini, mentre l'attuale quota olimpica nazionale prevede 4 donne e 9 uomini.Donne: Ragnhild Mowinckel, Mina Fuerst Holtmann, Thea Stjernesund, Maria TvibergUomini: Aleksander Aamodt Kilde, Adrian Smiseth Sejersted, Sebastian Johann Foss Solevaag, Henrik Kristoffersen, Timon Haugan, Lucas Braathen, Atle Lie Mcgrath, Rasmus WindingstadNessuna sorpresa rispetto alla classifica di Coppa del Mondo, considerando che Lysdahl e Jansrud saranno assenti fino a fine stagione per infortunio.Probabilmente Mowinckel gareggerà in gigante, superg, discesa; Holtmann, Tviberg, Stjernesund in slalom e gigante; da capire chi gareggerà in combinata e nel Parallelo a squadre.Tra gli uomini Kristoffersen, Braathen, Foss-Solevaag, Haugan in slalom; Kristoffersen, Braathen, Windingstad e McGrath in gigante; Kilde e Sejersted in superg e discesa; da valutare il quartetto per combinata (Kilde sicuro) e Team Parallelo. (continua)

[ 16/01/2022 ] - CE: Wild batte Frasse, Ghisalberti ancora 6/a
Torna a ruggire in Coppa Europa Simone Wild: la 28enne svizzera fa suo il gigante conclusivo della tappa di Orcieres e porta a tre i propri successi nel circuito continentale, a oltre cinque anni di distanza dall'ultima affermazione.Impegnata in una stagione leggermente sottotono in Coppa del Mondo, la zurighese ferma i cronometri sul tempo di 2:22.23 e beffa di nove centesimi la padrona di casa Coralie Frasse-Sombet, dominatrice assoluta della gara di sabato che quest'oggi paga una prima manche più lenta del previsto. Sul terzo gradino del podio la promettente austriaca Nina Astner, mentre al quarto posto troviamo un'altra veterana d'Oltralpe come Claire Direz, partita col pettorale 31:5/a piazza ancora per l'Austria con Elisa Moerzinger.Ennesima conferma positiva di Ilaria Ghisalberti, che replica precisamente il 6/o posto conquistato sabato, stavolta riducendo di molto il distacco dalle primissime posizioni. Scala un gradino rispetto a ieri Vivien Insam, quest'oggi 10/a, mentre arrivano conferme significative anche da Luisa Bertani 16/a, Asja Zenere 20/a ed Elisa Platino 22/a. Buon miglioramento per Laura Steinmair, certamente non intimorita dal pettorale 58 ed oggi 25/a, ancora una volta il proprio miglior risultato nella giovanissima carriera; 30/a, infine, Roberta Midali, che quantomeno rivede il traguardo dopo una serie di uscite o mancate qualifiche in Coppa del Mondo.Il circuito femminile riparte a metà settimana da Meiringen-Hasliberg, in Svizzera, con due slalom speciali. (continua)

[ 15/01/2022 ] - Zauchensee: Gut-Behrami fa 34, Nadia Delago 4/a, Goggia nelle reti
Torna al successo in discesa libera Lara Gut-Behrami nel giorno della steccata della nostra Sofia Goggia. La ticinese con una gara pressoché perfetta ottiene il 34/o successo in coppa del mondo, il 12/o in discesa libera a quasi un anno dalla doppia vittoria sulla VoLata del San Pellegrino, raggiungendo Isolde Kostner a quota 12 e staccando così Goggia e Maria Riesch con 11 successi.Sfuma, invece, per 10 centesimi alla tedesca Kira Weidle la doppietta su questo tracciato cinque anni dopo la sua unica vittoria in coppa del mondo proprio il 15 gennaio di sei anni fa. Alla fine la tedesca si accomoda al secondo posto staccata di soli 10 centesimi a precedere l'austriaca Ramona Siebenhofer in ritardo di 44 centesimi. Ma ai piedi del podio troviamo una fantastica Nadia Delago 4/a a soli 8 centesimi dal terzo posto, al miglior risultato in carriera, con una prestazione superlativa.Sesto posto per una altrettanto ottima Federica Brignone rimasta in corsa per un posto sul podio per metà gara. Un risultato importante in vista del superG di domani.Si interrompe, invece, dopo 1 minuto di gara purtroppo il sogno di Sofia Goggia di conquistare il quarto successo consecutivo in discesa libera dopo le precedenti tre vittorie a Lake Louise e Val d'Isere. La campionessa olimpica della specialità quando viaggiava con il miglior tempo parziale, perde l’esterno dello sci nel mezzo di una compressione andando in rotazione e finendo poi nelle reti, rialzandosi immediatamente, per fortuna senza subire conseguenze fisiche se non un leggero colpo di frusta. La bergamasca resta comunque leader della graduatoria di specialità vista anche l'assenza della statunitense Breezy Johnson, oggi assente per problemi fisici.Le altre azzurre: Nicole Delago perde tanto nella parte centrale e nella seconda parte di gara pagando qualche incertezza e finendo fuori dal podio con un ritardo superiore al secondo (+1.30) dalla vincitrice ed è 12/a, facendo meglio di cinque centesimi della compagna di squadra ... (continua)

[ 14/01/2022 ] - Wengen: Kilde brucia Odermatt nella discesa del Lauberhorn, 9/o Paris
Kilde-Odermatt: il duello sul filo dei centesimi continua anche nella discesa libera di Wengen. Il norvegese strappa il successo in questa prima discesa del 2022 mettendosi alle spalle il giovane talento elvetico per soli 19 centesimi. Per il 29enne norvegese si tratta dell'unidecima vittoria in carriera, la quinta in discesa libera. Un Odermatt che però consolida la sua leadership al vertice della graduatoria generale. Battaglia aperta, invece, per quella di specialità dove con il terzo posto di oggi di Beat Feuz a 30 centesimi dal norvegese, sono in molti i pretendenti tra cui il nostro Paris e l’austriaco Mayer oltre all’elvetico, alla sfera di cristallo della velocità pura.Ai piedi del podio il primo degli austriaci, il giovane Daniel Hemetsberger in ritardo di 46 centesimi a precedere i due veterani Max Franz 5/o e  Matthias Mayer 6/o.I due statunitensi Bennet e Cochran-Siegle si collocano in 6/a e 7/a posizione davanti al primo degli azzurri Dominik Paris. Non impeccabile la prova del velocista altoatesino che non riesce a trovare le giuste linee su un tracciato a lui sempre ostico in alcuni passaggi e alla fine il carabiniere della Val d’Ultimo deve dare addio ai sogni di podio e al pettorale rosso di leader della specialità chiudendo . Ci riproverà domani sul tracciato completo. Alle spalle di Paris finisce Martin Cater, Carlo Janka, alla sua penultima gara della carriera, e Vincent Kriechmayr. L’austriaco è stato ammesso alla gara per decisione quanto meno discutibile dalla giuria presieduta da Markus Waldner, direttore della coppa del mondo, non avendo disputato causa positività al Covid le due prove cronometrate previste mercoledì e giovedì come da regolamento e di cui abbiamo parlato in un’altra nostra news. A Kriechmayr è stato concesso dalla Fis di effettuare una prova “farsa" in mattinata, uscendo dal cancelletto di partenza e fermandosi dopo 5 metri, validando così la sua partecipazione alla gara dopo le polemiche della vigilia che gettano ulteriori ... (continua)

[ 09/01/2022 ] - Kranjska.Gora: Holdner comanda. Slalom, azzurre non pervenute
Wendy Holdener si è aggiudicatala prima manche dello slalom che chiude la due giorni di gare di Coppa del mondo a Kranjska Gora, in Slovenia. Sulla Podkoren-3 la svizzera ha fissato il cronometro sul 51oe49, mettendo in scena una manche quasi perfetta. L’elvetica cercherà nella seconda run di cogliere quella vittoria che manca nella specialità sul massimo circuito, nonostante i 28 podi in carriera.Alle sue spalle il terribile duo composto da Petra Vhlova e Mikaela Shiffrin, con la slovacca al secondo posto a soli 8 centesimi dalla Holdener, mentre l’americana è leggermente più attardata a 25 centesimi.Non sono riuscite a centrare l’obiettivo del passaggio del turno le sole tre azzurre iscritte alla competizione, a causa delle numerose defezioni. Anita Gulli ha terminato 37esima in 54oe80 a 3oe31 dalla leader svizzera mentre Sophie Mathiou ha fatto registrare il 45esimo tempo. Marta Rossetti ha commesso un errore all’inizio del muro finale, facendola scivolare fino alla 49esima posizione.Seconda manche in programma alle ore 12.30. (continua)

[ 08/01/2022 ] - Kranjska Gora: Hector è gigante sulla Podkoren, 3/a Marta Bassino
Trerza vittoria in carriera per la svedese Sara Hector nel primo gigante del 2022 che domina entrambe le manche andando a conquistare questo successo sulla Podkoren di Kranjska Gora. Alle sue spalle con il 34/o podio la vincitrice dell'ultimo gigante a Lienz Tessa Worley decisamente staccata a 96 centesimi. E sul podio sale anche la nostra Marta Bassino 3/a dopo una bellissima prima manche, leggermente più trattenuta nella seconda conclusa con un ritardo di +1.32. Quarto posto per la sorprendente canadese - pettorale 25 - Valerie Grenier a precedere la rientrante, dopo la positività al Covid, Lara Gut Behrami in rimonta di 12 posizioni rispetto alla mattina. Quinta la polacca Maryna Gasienica-Daniel, anche lei al rientro dopo la quarantena, a precedere in rimonta di sette posti  Mikaela Shiffrin. La statunitense paga +2.05 segno della mancanza di allenamento dopo la quarantena subita. Assente Federica Brignone una sola qualificata oltre a Bassino in questa seconda manche, Elena Curtoni scivolata però indietro rispetto alla prima run (19/a) in 26/a posizione finale. Non si erano qualificate le altre azzurre Midali, Melesi e Insam.Domani appuntamento con lo slalom speciale sempre sulla Podkoren di Kranjska Gora: prima manche ore 9.30; seconda manche ore 12.30 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 07/01/2022 ] - Schladming recupera Flachau. Luce verde per Kitz
Da Flachau a Schaldming: FIS e federsci austriaca hanno prontamente trovato una soluzione per recuperare lo slalom femminile in programma sulla 'Hermann Maier' di Flachau e annullato dalle autorità sanitario per l'alto numero di contagi covid nel salisburghese.Così il Circo Rosa sarà accolto dalla 'Planai' di Schaldming, una delle gare di slalom più interessanti del circuito maschile, quella "Night Race" che da più di 20 anni accoglie un pubblico numeroso e caldissimo.Le ragazze gareggeranno in notturna (18.00/20.45) ma purtroppo senza pubblico; i precedenti sono pochi, ma impossibile non ricordare le Finali del 2012 prova generale per gli splendidi Mondiali 2013, dove Mikaela Shiffrin si mise al collo la medaglia d'oro.Intanto è arrivata la luce verde della FIS per la tappa maschile di Kitzbuehel: è tutto pronto per la 82/a edizione Hahnenkamm-rennen con un programma intenso che comincerà martedì 18 gennaio con la prima delle tre prove cronometrate sulla Streif, cui seguirà il 21 e il 22 due discese libere e infine domenica 23 il classico slalom sulla Ganslern. (continua)

[ 07/01/2022 ] - Kranjska Gora: cancellata la sciata in pista, Bassino punta al bis
Cancellata la sciata in pista della vigilia, la squadra femminile di Coppa del mondo che prenderà parte al gigante di sabato 8 gennaio sulla pista Podkoren3 di Kranjsa Gora (quinto appuntamento della stagione fra le porte larghe) ha completato la preparazione nella vicina località di Tarvisio. Presenti Marta Bassino, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Roberta Melesi, Ilaria Ghisalberti, Vivien Insam e Roberta Midali, che sono riuscite a svoglere almeno un paio di giorni di proficuo lavoro grazie all’impegno dei tecnici, nonostante le intense precipitazioni nevose cadute nella località friulana in questi giorni.Fra le più attese c’è naturalmente Bassino, capace nella passata stagione di mettere a sengo una strepitosa doppietta nel giro di ventiquattrore (nel 2021 si disputarono due gare a Kranjska Gora), grazie alla quale spiccò il volo verso la coppa di specialità. “Ha messo tanta neve in questi ultimi giorni sulla pista di gara – spiega l’alpina piemontese -, speriamo che gli organizzatori siano riusciti a preparare al meglio la pista. Sono stati giorni di buoni allenamenti nonostante le condizioni che hanno costretto gli allenatori a salare. Cercherò di dare il mio massimo pensando solamente a sciare, l’anno scorso la Slovenia mi ha regalato tante emozioni, però ogni anno è una storia a parte e devo pensare solamente a ciò che mi aspetta nelle prossime settimane, che saranno quelle più importanti dell’annooe.A Kranjska Gora Sofia Goggia conquistò proprio quattro anni fa il suo ultimo podio di coppa in gigante. “Ci siamo allenati purtroppo poco a causa della tanta neve caduta, è già buono essere riusciti a mettere gli sci per due giorni. Non mi aspetto nulla di particolare dalla gara di sabato, in questa disciplina devo migliorare l’approccio: tante volte faccio manches discrete, che alternano a giri dove non riesco ancora a esprimermi come vorrei. Forse dovrei prenderla con un approccio mentale diverso, magari con maggiore leggerezza. L’ultimo podio a Kranjska Gora nel ... (continua)

[ 27/12/2021 ] - Bormio, seconda prova: Hintermann miglior tempo, domani la gara
La Stelvio di Bormio ha accolto questa mattina gli uomini jet per la seconda e ultima prova cronometrata in vista della libera di domani, in programma alle 11.30.Un tracciato davvero impegnativo, difficile, estenuante per gli atleti, con un fondo lucido e duro, insomma una pista di cui avere il massimo rispetto.I tempi di oggi sono tutt'altro che indicativi: forse solo l'elvetico Niels Hintermann, il migliore al traguardo in 1:54.78, è stato l'unico a tirare dall'inizio alla fine, tutti gli altri hanno provato i vari settori del tracciato, si sono alzati in vista del traguardo, in molti hanno anche saltato una porta.Dunque una prova che serve agli atleti per capire le linee, per provare quello che non sono riusciti a fare ieri: alle spalle di Hintermann ci sono Hemetsberger e Odermatt appaiati a +1.53, poi Clarey a +1.61 e con il quinto tempo Matteo Marsaglia (+2.06), che sta sciando bene in discesa e conferma il miglior tempo di ieri.Subito dopo c'è Dominik Paris (+2.09), comunque con ottimi parziali nei vari settori, poi Cochran-Siegle, Roulin e Crawford (pettorale 47) a chiudere la top10 di giornata."Ho provato un po’ la parte alta, trovando qualche buco su cui non mi sono sentito benissimo – le parole a fine test di Dominik Paris – Penso di aver preso le misure: domani dovremo rischiare e mettere tutto in pista. Una neve bella ghiacciata nella parte alta, dove non si riesce a correggere tanto, ma comunque bella tosta. Nella parte bassa cambia la neve, diventando più aggressiva, ma in generale una bella pista mossa. Arrivo abbastanza bene, ieri ho provato il primo pezzo dove il distacco non era tantissimo. E’ come giocare a poker: se trovi bene la linea giusta puoi essere molto veloce ma se abbassi di quota rischi di perdere molto"."Una prova solida in una pista lucida e giorno dopo giorno sempre più tosta – ha raccontato Mattia Casse – con le temperature basse che faranno uscire la barratura, aspettiamo la gara. La Stelvio è una pista molto selettiva e ... (continua)

[ 26/12/2021 ] - Luce verde per gli slalom di Zagabria
Controllo neve positivo da parte della FIS sulla collina di Sljeme, per i due slalom in programma a Zagabria nei primi giorni dell'anno: martedì 4 e mercoledì 5 si gareggerà in Croazia, che dal 2008 ospita la Coppa del Mondo.Le donne scieranno la 1/a manche alle 12.30, la seconda alle 16.05, mentre gli uomini scieranno la prima manche alle 15.30 e la seconda alle 18.40 sotto i riflettori.Al momento i leader del circuito maschile sono Jakobsen e Foss-Solevaag, mentre tra le donne guida Vlhova su Shiffrin (per 20 punti). (continua)

[ 24/12/2021 ] - Le azzurre convocate per Lienz
La Coppa del mondo dopo la pausa natalizia riprenderà con il doppio appuntamento di Lienz, dove si disputano un gigante martedì 28 dicembre (ore 10.00 e 13.00) e uno slalom mercoledì 29 dicembre (ore 10.00 e 13.00), entrambi con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport.Alle due gare prenderanno parte complessivamente tredici atlete, otto fra le porte larghe e sei fra i pali stretti, con la sola Federica Brignone presente in entrambi i giorni.In gigante oltre alla valdostana gareggeranno Marta Bassino, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Roberta Melesi, Karoline Pichler, Vivien Insam e Ilaria Ghisalberti.In slalom invece saranno presenti anche Lara Della Mea, Marta Rossetti, Sophie Mathieu, Anita Gulli e Vera Tschurtschenthaler.I precedenti parlano di tre successi italiani nella storia con Denise Karbon in gigante nel 2007, Chiara Costazza in slalom nel 2007 e Brignone in gigante nel 2017, i podi complessivi sono dieci, gli ultimi ancora con Brignone (seconda nel 2011), Manuela Moelgg (seconda nel 2009) e Bassino (seconda nel 2019). (continua)

[ 22/12/2021 ] - Courchevel-2: vince Hector su Shiffrin e Bassino
Tornare a vincere in Coppa del Mondo dopo 7 anni non è impresa semplice: ci è riuscita oggi Sara Hector, che riassapora la gioia del primo gradino del podio dopo Kuethai 2014, ritrovando il vertice della specialità e lasciandosi alle spalle due gravi infortuni.La svedese, già seconda ieri, costruisce il suo successo nella prima manche, chiusa con il miglior tempo, e si difende egregiamente nella seconda attaccando sulla leader provvisoria Mikaela Shiffrin, arrivando ad avere mezzo secondo sull'americana, dominatrice ieri, lasciando poi qualcosa nel tratto finale e vincendo con 35 centesimi di vantaggio.Secondo posto, solidissima, per Mikaela Shiffrin, che oltre ad essere sul podio con la Hector ieri, lo era anche 7 anni fa, terza in quella gara in Austria. Oggi l'americana non è stata dominante come ieri, ma - come dicevamo nella prima manche - in Coppa del Mondo ogni giorni è a se, cambiando neve, materiali e tracciature.Con questo risultato (podio n.114) Shiffrin si consolida al vertice della generale con 735 punti e in quella di specialità con 280 punti.Splendido terzo posto per Marta Bassino, chiude a 6 decimi dalla vincitrice: su una pista che si è andata rovinando in entrambe le manche, e dove gli sci sbattevano moltissimo, la cuneese di Borgo San Dalmazzo ritrova la leggerezza dello scorso anno, chiude al quarto posto la prima manche e con il settimo tempo della seconda ritrova il podio nella specialità in cui ha vinto la coppa nella scorsa stagione.La prima manche chiusa a 4 decimi dalla Hector ha dato all'azzurro quella fiducia che inevitabilmente le uscite di Soelden e di ieri avevano intaccato: nella seconda si è lasciata sorprendere dal primo cambio di pendenza finendo un po' bassa di linea, poi ha saputo chiudere al meglio il tratto dopo il muro e fare velocità verso il traguardo.Mastica amaro Tessa Worley che sulle nevi di casa perde due posizioni nella seconda manche e scivola si piedi del podio, staccata di 68 centesimi, ma comunque vicino alle ... (continua)

[ 18/12/2021 ] - Gardena: surprise Bennet sulla Saslong, 4/o Paris, out Kilde
Sorpresa sulla Saslong nella terza discesa libera maschile di coppa dl mondo: vince lo statunitense Bryce Bennet, al primo podio in carriera e riporta sul gradino più alto gli Stati Uniti dopo la vittoria di Garmisch 2017 con Trevis Ganong. Sul podio con lui sale anche l’austriaco Othmar Striedinger staccato di soli 14 centesimi, mentre terzo chiude l’elvetico Niels Hintermann in ritardo di 32 centesimi.Il 29enne californiano di Squaw Valley con la passione per la Bmx, e lo si capisce da come ha affrontato il passaggio decisivo del Ciaslat, diventa il secondo americano a vincere qui sulla Saslong in discesa dopo Steve Nyman e affiancandosi a Bode Miller che qui vinse però in superG. Butta via lo storico poker di vittorie in due stagioni consecutive il norvegese Aleksander Aamodt Kilde all'ingresso del Ciaslat, mentre frenano anche Matthias Mayer (16/o) e Vincent Kriechmayr (14/o) quando nella parte alta la neve ha ceduto leggermente non consentendo più di fare i tempi.Sfugge per soli 8 centesimi il primo podio stagionale al nostro Dominik Paris che si deve accontentare della 4/a piazza, mentre Mattia Casse chiude brillantemente 7/o. Quinto c'è Beat Feuz a precedere il veterano Johan Clarey.  Gli altri azzurri: attardato Christof Innerhofer 17/o, fuori dai trenta Emanuele Buzzi, caduto in zona traguardo fortunatamente senza conseguenze, e Matteo Marsaglia. Più indietro Pietro Zazzi, mentre è uscito Gugliemo Bosca.Il Suedtirol Trophy, che va al miglior velocista della due giorni sulla Saslong, lo vince sempre a sorpresa Bryce Bennet, strappandolo da sotto il naso agli austriaci Mayer e Kriechmayr e succedendo così nell'albo d'oro al norvegese Kilde.Ora il circo bianco si trasferisce in Alta Badia per la due giorni di coppa del mondo dedicata al gigante sulla Gran Risa (prima manche ore 10.00; seconda manche alle ore 13.30) con diretta tv su Rai2 ed Eurosport.  (continua)

[ 17/12/2021 ] - Lara Gut-Behrami positiva al Covid19, niente Val d'Isere
Dopo Carlo Janka Svizzera falcidiata dal Corona Virus. Anche Lara Gut-Behrami é stata trovata positiva al Covid19 e per questo dovrá stare in isolamento per un periodo di almeno 10 giorni e dovrá cosí saltare sia la tappa di Val 'Isere che quella successiva di Courchevel, rallentando cosí la sua rincorsa al vertice della coppa del mondo.La ticinese aveva rinunciato a correre quest'oggi la seconda priva cronometrata in Val'Isere per un leggero stato influenzale. Fatta rientrare in Svizzera era stata trovata positiva assieme ad altri due componenti della squadra elvetica, mentre le altre atlete presenti in Francia e tecnici sono risultati negativi. A darne notizia l'ufficio stampa della federsci elvetica.  (continua)

[ 15/12/2021 ] - Gardena: Cochran Siegle sigla 1/a prova, 10/o Innerhofer,11/o Paris
Lo statunitense Ryan Cochran Siegle sigla la prima prova cronometrata sulla pista Saslong in vista della discesa libera di coppa del mondo maschile della Val Gardena. Lo statunitense ha concluso la sua prova con il tempo di 2.03.67 facendo il vuoto e precedendo di 90 centesimi lo svedese Felix Monsen e di 91 centesimi il francese Johan Clarey, autore peró di un salto di porta. Quinto tempo per il norvegese Aleksander Aamodt Kilde. Numerosi i discesisti che non hanno concluso la loro prova intonsa da salto di porte. Gli azzurri leggermente sornioni: il migliore al momento é stato Christof Innerhofer con il 10/o tempo con un distacco di +1.93 subito davanti al suo compagno di squadra Dominik Paris, 11/o a +1.66. Sedicesimo tempo per Mattia Casse (+2.08), mentre é piú attardato Matteo Marsaglia oltre la top30 come pure Guglielmo Bosca. Lontanissimo a quasi 4 secondi Emanuele Buzzi.Domani sempre alle ore 11.45 é in programma la seconda prova cronometrata sulla Saslong. (continua)

[ 14/12/2021 ] - I 9 Azzurri per la Val Gardena
Nove atleti azzurri prenderanno parte alle gare casalinghe della Val Gardena, apertura della Coppa del mondo sulle nevi italiane per la stagione 2021/2022.I convocati sono: Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Matteo Franzoso, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Nicolò Molteni, Dominik Paris e Pietro Zazzi.Per Matteo Franzoso, classe 1999, è l'esordio in Coppa del Mondo.La squadra azzurra può schierare fino a sette concorrenti in discesa e altrettanti in supergigante.L'ultima vittoria azzurra in Val Gardena risale al 2008, con Werner Heel in supergigante, mentre porta la firma di Kristian Ghedina, nel 2001, l’ultimo successo in discesa.L’Italia dal 1972, ha collezionato quindici podi in Coppa del mondo sulle piste altoatesine, l’ultimo dei quali fu il secondo posto di Christof Innerhofer nel dicembre 2018.Il programma dalla 54/a edizione della Saslong Classic prevede mercoledì e giovedì le due prove alle 11.45, venerdì il superG e sabato la discesa libera, con partenza sempre alle 11.45."Siamo pronti per questa grande sfida. Organizzare l'evento di quest'anno è stato più difficile dell'anno scorso. Questo perché, a differenza del 2020, quest'anno tutto è aperto e anche le strutture sciistiche funzionano a pieno ritmo, ma al contempo è ancora necessario rispettare tutte le misure di sicurezza e proteggere il gruppo FIS nel miglior modo possibile. Nonostante ciò, siamo preparati e non vediamo l'ora di iniziare, non solo per i numerosi atleti di alto livello che parteciperanno, ma anche per gli spettatori che potranno di nuovo seguire le gare da vicino", dice Rainer Senoner, Presidente del Saslong Classic Club, ente organizzatore dell'evento.Anche gli spettatori sono impazienti di seguire le gare sul posto dopo un anno di assenza a causa della pandemia. I biglietti per la 54a Saslong Classic sono ancora disponibili, sia per il Super-G di venerdì 17 dicembre che per la discesa libera di sabato 18 dicembre. I biglietti possono essere acquistati solo online ... (continua)

[ 11/12/2021 ] - St. Moritz: Lara Gut fa 33 vittorie, 2a la Goggia
Lara Gut fa 33. Nel primo dei due superG femminili di Coppa del Mondo di St. Moritz vince la ticinese, ma arriva però anche il quarto podio consecutivo per Sofia Goggia che si piazza seconda a soli 18 centesimi da Lara Gut, che si prende la rivincita di Lake Louise conquistando la sua 33a vittoria in Coppa del Mondo, la 17a in superG, tante quante Renate Goetschl che la pongono alle spalle della sola Lindsey Vonn, che ne ha 28, tra le più vittoriose della specialità.Le prime due fanno gara a sè, mentre terza chiude Mikaela Shiffrin a +1.18per altro in scioltezza e con la prima parte di tracciato effettuato quasi in piedi. La statunitense ora ha 70 punti di vantaggio nella classifica generale sulla Goggia che è seconda, mentre nella graduatoria di superG comandano ex-aequo Gut e Goggia. Molto positiva anche la prova di Elena Curtoni, sesta al traguardo a +1.74, ha confermato il feeling con una pista che gli aveva già regalato un terzo posto nel 2015. “Una gara difficile, con molti dossi e tanti movimenti di terreno - spiega la Curtoni - che, non vedendoli, condiziona molto la discesa. Lara Gut-Beharmi ha fatto la differenza per atteggiamento, io non mi sentivo così bene mentre scendevo, ma evidentemente mi sono fidata più delle altre che sono scese prima di meoe. Federica Brignone, che ha risentito della visibilità alternata, ha concluso all’ottavo posto. oe Sicuramente la visibilità non è stata delle migliori - dice la carabiniera di La Salle - e già prima della gara avevo predetto sarebbe stata una gara difficile. Non sono riuscita a fare quello che volevo e che dovevo fare ma ho fatto veramente fatica in fase di discesa. Anche partire davanti ci ha reso le condizioni più difficili, non potendo ben vedere cosa succedesse sulla pista rendendo tutto molto difficile nell’appoggiarsi e fidarsioe. Marta Bassino, leggermente condizionata da un problema al piede, ha chiuso, invece, in nona posizione. Più attardate le altre azzurre iscritte in gara con Francesca Marsaglia ... (continua)

[ 10/12/2021 ] - Le Azzurre pronte per il doppio superg di St.Moritz
Una leggera nevicata e la scarsa visibilità hanno reso la sciata in pista della vigilia del doppio supergigante femminile di Sainkt Moritz una pura formalità, tutte le atlete hanno preferito limitarsi ad un veloce sopralluogo, molte di loro non hanno nemmeno effettuato i due giri consentiti dal regolamento. Saranno nove le azzurre al via della gara di sabato 11 dicembre (ore 10.30, diretta tv Raisport ed Eurosport): si tratta di Marta Bassino, Federica Brignone, Sofia Goggia, Nadia Delago, Nicol Delago, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Roberta Melesi e Karoline Pichler.Le previsioni parlano di condizioni di condizioni simili a quelle odierne per la giornata di sabato, con un miglioramento per il secondo supergigante di domenica.Le impressioni di alcune delle azzurre:Sofia Goggia: "Lake Louise è stato un fine settimana incredibile perchè vincere nella stessa località per tre giorni consecutivi è qualcosa di grandioso, però rimane un ricordo e adesso dobbiamo guardare avanti. Il mio focus si costruisce giorno dopo giorno, per cui riprendiamo da zero. Qui a Sainkt Moritz le pretendenti alla vittoria sono tante, ogni giorno il crono aspetta tutte dallo stesso punto, cercherò solamente di fare ciò di cui sono capace studiando in ricognizione le linee migliori con gli allenatori. Oggi è stato inutile fare i due giri di sciata in pista, la visibilità era scarsa ed era inutile rischiare. Due anni fa qui vinsi con un solo centesimo di vantaggio su Federica Brignone, speriamo di essere ancora lì a giocarci la vittoriaoe.Federica Brignone: "E’ una pista che amo particolarmente, insidiosa perchè presenta molti angoli ciechi che bisogna affrontare con la massima prontezza e sapere in anticipo come affrontare le curve successive. La visibilità stamattina non era delle migliori, per cui non abbiamo avuto modo di studiare bene le pendenze, per cui sarà veramente importante effettuare una ricognizione attenta a ogni particolare. Le gare di Lake Louise mi hanno restituito ... (continua)

[ 08/12/2021 ] - Coppa Europa: rimandato il superg femminile, uomini a S.Caterina
Ancora problemi nel calendario di Coppa Europa: il superg femminile in programma questa mattina è stato cancellato e riprogrammato a domani 9 dicembre alle 10, a cui (dovrebbe) seguire un secondo superg nella stessa giornata.Al super-g di domani sono iscritte: Sofia Pizzato, Elena Dolmen, Verena Gasslitter, Giulia Albano, Carlotta Da Canal, Teresa Runggaldier, Heloise Edifizi, Vittoria Cappellini, Elisa Schranzhofer, Monica Zanoner, Ilaria Ghisalberti, Carlotta Welf, Alice Calaba.Per Gasslitter è il rientro dopo l'infortunio: la sua ultima gara in Coppa del Mondo risale a poco meno di un anno fa (superg della Val d'Isere), mentre a gennaio aveva partecipato alla libera di Coppa Europa di Crans Montana, dove aveva rimediato una forte contusione.Invece a Santa Caterina Valfurva sono attesi gli uomini di Coppa Europa, il programma prevede le prove cronometrate per giovedì e venerdì, poi sabato 11 e domenica 12 due gare di discesa e lunedì 13 il superg.Tanta neve, infatti le prove partiranno un po' più in basso, ecco Omar Galli, direttore di gara: "La pista Deborah Compagnoni era già pronta per le prove di giovedì e venerdì, stanotte sarà messa a nuovo dai tecnici degli impianti di Santa Caterina. Per le prove partiremo dalla cima del 'Canalino', per le gare contiamo di rispettare il programma e partire dal bivio Cevedale".Tra gli oltre trenta atleti azzurri convocati c'è anche Federico Gurini, unico di Santa Caterina ad indossare un pettorale in queste gare di Coppa Europa, e al via proprio con i colori del locale sci club: "Fisicamente sto bene – afferma Gurini - anche se negli ultimi mesi ho avuto un leggero fastidio alle ginocchia e alla schiena, ma nel complesso sono pronto per iniziare la stagione. E' sempre difficile allenarsi per le discipline veloci, quest'anno la neve è arrivata un po’ in ritardo anche a Santa Caterina. I miei obiettivi principali per questa stagione sono di trovare spazio in un gruppo sportivo militare, entrare in squadra C nazionale e fare ... (continua)

[ 04/12/2021 ] - Goggia concede il bis e vince ancora a Lake Louise
Goggia concede il bis e vince ancora a Lake LouiseSofia Goggia e Breezy Johnson concedono il bis: sulla Men's Olympic di Lake Louise oggi come ieri sono la bergmasca e l'americana a salire sui primi due gradini del podio.Sofia Goggia coglie la vittoria n.13, la sesta consecutiva, e questa doppietta in terra canadese ricorda tanto i successi del passato della sua amica e idolo Lindsey Vonn.Gara decisamente diversa da quella dominata ieri: oggi Sofia chiude in 1:48.42 (dunque pista un secondo e mezzo più lenta di ieri) la migliore in tutti i settori tranne il primo, visibilità più piatta e qualche sbavatura in più rispetto a ieri da parte della bergamasca, bravissima però a pennellare una sequenza di curvoni desra-sinistra-destra al passaggio fishnet."E' stata una gara disputata in condizioni totalmente diverse rispetto a venerdì - commenta Sofia - La pista era forse più bella perche è stata ben lisciata, ma con una visibilità del genere era più difficile leggere il terreno. Infatti già alla terza curva non sono riuscita a tirarla bene, tanto che qualche decimo l’ho lasciato per strada, poi ho controllato altre porte per non commettere errori. Sono stata brava da metà in giù. E’ la mia sesta vittoria consecutiva in discesa con l’infortunio di Garmisch in mezzo, sono molto contenta soprattutto perchè Lake Louise non è un tracciato che si addice così tanto alle mie caratteristiche, ma quest’anno è un po’ più mossa. Non mi aspettavo due risultati del genere alla vigilia, mi sentivo sicuramente fra le candidate alla vittoria ma non così tanto. A Copper in allenamento facevo fatica, tuttavia quando c’è da tirare le curve in questa maniera sono brava. Adesso parte la sfida al supergigante, perchè il vero passo verso l’alto sta in quella disciplina, ho già dimostrato in passato di avere vinto due discese consecutive e poi essermi perduta in supergigante come a Val d’isère, St. Anton e Crans Montana. Diciamo che è la mia nuova sfida, sto consolidando la mia capacità, i ... (continua)

[ 27/11/2021 ] - Lake Louise: Buona la prima stagionale per Mayer, Paris 8/o
Prima stagionale della velocità pura targata Austria con Matthias Mayer abile a domare il tracciato canadese di Lake Louise in coppia con il suo collega di squadra Vincent Kriechmayr finitogli alle spalle per soli 23 centesimi. Il 31enne velocista austriaco, campione olimpico di discesa e di super-g, ottiene l'undicesima vittoria in carriera, la settima in discesa, e bissa il successo su questo tracciato ottenuto nel 2019, ma in super-g. Sul podio con i due austriaci sale con un ritardo di 35 centesimi il vincitore dell'ultima coppa di specialità, l'elvetico Beat Feuz.Dopo la cancellazione di ieri per maltempo finalmente la stagione della velocità maschile prende dunque avvio con una delle classiche del circo bianco tornando, inoltre, due anni dopo causa pandemia da Covid sulle nevi del Canada.Ai piedi del podio per soli 5 centesimi resta fuori il giovane talento elvetico Marco Odermatt a precedere leggermente più attardato il terzo degli austriaci Max Franz, quindi il tedesco Romed Baumann, il francese Matthieu Bailet e il nostro Dominik Paris 8/o (+0.96). Il carabiniere forestale della Val d'Ultimo parte bene, poi leggermente meno fluido accumula qualche decimo di troppo su una posta dove ha vinto, nel 2012 e dove ha colto alcuni podi tra discesa e superG, ma che non ama particolarmente. Alle spalle di Paris si inserisce Aleksader Aamodt Kilde al rientro dopo l'infortunio della passata stagione dimostrando di aver pienamente recuperato.Più attardato Christof Innerhofer già lento nella parte in alto, poi incorso in troppe incertezze e anticipi di troppo che lo fanno finire fuori dai top10 concludendo alla fine solo 25/o a +2.08. Più indietro fuori zona punti Matteo Marsaglia (34/o), Mattia Casse (43/o), Riccardo Tonetti (45/o), Guglielmo Bosca (56/o), mentre non ha concluso la sua prova Emanuele Buzzi.Non marca punti quest'oggi il detentore della coppa del mondo Alexis Pinturault terminato fuori dai top30 in 32/a piazza a +2.35 dal vincitore.Giornata d'addio ... (continua)

[ 24/11/2021 ] - Lake Louise, 2/a prova: Kilde il più veloce, Paris 9/o
Seconda prova cronometrata sulla Men's Olympic di Lake Louise, in vista della prima libera stagionale, in programma venerdì 27: Aleksander Aamodt Kilde, al rientro dopo l'infortunio, fa segnare il miglior tempo in 1:44.68, quattro secondi meglio di quanto aveva fatto segnare ieri Max Franz, per via della partenza leggermente abbassata.Secondo tempo per lo sloveno Bostjan Kline a +0.42, e poi Franz a +0.48, subito davanti all'americano Ryan Cochran-Siegle, spesso tra i più veloci in prova, staccato di 57 centesimi.Dominik Paris è il migliore degli azzurri ed oggi si avvicina ai migliori chiudendo 9/o a +1.11, più attardati gli altri azzurri con  Christof Innerhfoer 17/o a +1.56, Mattia Casse 28/o +2.05 poi Emanuele Buzzi 33/o, Matteo Marsaglia 35/o, Guglielmo Bosca 43/o, Riccardo Tonetti 47/o, Pietro Zazzi 54/o e Nicolò Molteni 65/o.Da notare il 18/o tempo di Marco Odermatt a +1.65 e il 19/o di Beat Feuz a +1.69.Annullata la terza prova cronometrata in programma per domani, per una prevista nevicata, dunque il prossimo appuntamento è venerdì alle 20 italiane per l'inizio della prima discesa libera 2021/2022. (continua)

[ 21/11/2021 ] - Levi: anche in gara2 vince Vlhova su Shiffrin.Peterlini 16/a
E' Petra Vlhova ad avere l'onore - per la quinta volta - di posare in foto con Babbo Natale e poter dare un nome ad una renna: la slovacca vince anche gara2 a Levi, esattamente come un anno fa, facendo segnare il miglior tempo sia nella prima che nella seconda manche.Non è stato tutto facile per la slovacca, ma Petra in questa stagione sembra aver unito la consueta potenza a trazione integrale con una nuova eleganza e fluidità, una leggerezza che le permette di non sbagliare e allo stesso tempo di danzare tra i pali.Secondo tempo per Mikaela Shiffrin, a +0.47: l'americana, seconda dopo la prima manche con soli 18 centesimi di distacco, commette un grave errore all'ingresso del muro, errore che ad altre atlete sarebbe costato probabilmente di più e che invece riesce a contenere spingendo moltissimo nell'ultimo tratto di manche, chiusa con il sesto tempo.Magnifica Lena Duerr che si conferma al terzo posto come ieri, frutto del sesto tempo della prima e del secondo tempo (a soli 12 centesimi da Vlhova) nella seconda. Ottimo momento per la tedesca, che a 30 anni sembra aver trovato la maturità per una stagione al vertice.Quarta e quinta posizione per le elvetiche Holdener (+0.97) e Gisin (+1.24) che meritano applausi perchè tornano dai rispettivi problemi fisici e con pochissimi pali nelle gambe (terzo di manche per Holdener nella seconda, per Gisin nella prima).Con il sesto tempo troviamo una ottima Martina Dubovska, al suo miglior risultato in carriera, e poi Ana Bucik e la più delusa del weekend lappone, Katharina Liensberger.L'austriaca, detentrice della coppa di slalom e medaglia a Cortina, è apparsa poco reattiva, con passaggi un po' distanti dal palo (anche nella scorsa stagione, ma lasciava correre gli sci) e con il 10/o tempo della prima e della seconda chiude con l'8/o complessivo, ma staccata di +1.64 dal duo di testa. Dovrà lavorare Katharina per colmare il gap con le sue dirette avversarie.Chiudono la top10 Katharina Truppe 9/a a +1.66 e Katharina Huber ... (continua)

[ 19/11/2021 ] - XXX Giochi Invernali Universitari: le convocazioni per l'alpino
Il CUSI - Centro Universitario Sportivo Italiano ha ufficializzato la delegazione che da sabato 11 dicembre e fino al 21 vedrà impegnati oltre 30 azzurri coinvolti in sei discipline per la XXX edizione dei Giochi Invernali Universitari.Trentatré gli atleti che gareggeranno per l’Italia, con una delegazione complessiva di oltre cinquanta componenti inglobando staff tecnico e personale medico: "Prendiamo parte con orgoglio al primo evento sportivo universitario mondiale dopo il blocco delle competizioni a causa del Covid19 – commenta Antonio Dima, Presidente CUSI – Essere a Lucerna può considerarsi già una prima medaglia per tutti noi dopo i mesi bui che abbiamo vissuto nel nostro Paese. La voglia di questi ragazzi di riprendersi la propria vita sportiva ed accademica, riscattando tutto ciò che hanno perso in quasi ormai due anni di pandemia è da elogiare. La forte identità che lega l’animo dei nostri giovani studenti-atleti sarà l’arma in più che utilizzeremo sin dal primo giorno di gare: rappresenteranno non solo l’Italia sportiva ed i rispettivi Atenei, ma soprattutto la generazione che probabilmente sta pagando di più lo scotto di questo periodo nefasto che, purtroppo, ancora viviamo".Per rinfoltire il palmares storico composto da oltre centocinquanta medaglie, di cui ben cinquantatré ori, la delegazione azzurra cercherà di migliorare il risultato di un oro, un argento ed un bronzo conquistati a Krasnojarsk nell’Universiade russa del 2019. Obiettivo medaglie dunque per sei differenti discipline in cui si cimenteranno diciassette uomini e sedici donne.La nazionale di sci alpino la compagine più corposa: sedici atleti ripartiti in egual numero tra sciatori e sciatrici; a cui segue quella di sci di fondo con tre uomini e quattro donne. Due gli snowboarder in gara che completano la spedizione che fa capo alla FISI.Per lo sci alpino sono convocati:SCI ALPINOBrunet Nadine - Università della Valle D’Aosta, Scienze dell’Economia e della gestione aziendaleCanclini Fabiano ... (continua)

[ 22/10/2021 ] - Soelden: Goggia, Bassino e Brignone pronte per il Rettenbach
Soelden Live - Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia si presentano alla conferenza stampa a poche ore dal via del gigante che aprirà la stagione 2021/2022 a Soelden.Una conferenza ridotta in numero (sia di atleti, sia per i giornalisti presenti) e ospitata presso la Freizeit Arena, ovvero il centro media di Soelden.L'anno scorso aveva trionfato Marta Bassino, cogliendo il secondo successo in carriera, il primo sul Rettenbach, e dando il via ad una stagione trionfale con quattro vittorie e la conquista della Coppa di discipline.Sarà lei domani a indossare il pettorale rosso, e partirà con il #3, subito alle spalle di Mikaela Shiffrin e  Fede Brignone: "Domani si torna in gara! L'anno scorso nella prima manche avevo avuto una sensazione di 'facilità', nella seconda un po' meno, anche perchè io non sono in grado di gestire, e quindi anche domani partirò a tutta!Questa mattina abbiamo provato la pista di gara, non è sembrata così ghiacciata, c'era anche un po' di neve leggera sopra, per cui pensiamo che poi si lucidi ed esca il fondo duro.Emotivamente sto bene, devo ammettere che Soelden è la gara che sento di più, c'è un po' più di stress e di tensione, più qualche giorno fa di oggi, in questo momento sono tranquilla, consapevole, voglio solo giocarmela.I successi azzurri a Tokyo? Beh è bello che ci siano stati, è sempre bello vedere gli atleti italiani che vincono, è bello per lo sport. Però non mi sento responsabile di portare avanti quello che hanno fatto loro, io ho i miei obiettivi, le mie gare, e cercherò di fare il mio al meglio.Goggia? Ci aiutiamo a vicenda, cerchiamo di 'rubarci' qualcosa l'un l'altra per crescere. Ho ancora tanto da imparare! Mi accorgo che quando in allenamento scio particolarmente bene riesco ad apprezzare piccoli dettagli che si trasformano in esperienza."Federica Brignone, vincitrice a Soelden nel 2015 e seconda un anno fa e nel 2018 è carica come le compagne: "Ci sono condizioni bellissime, la pista è preparata con i fiocchi, ... (continua)

[ 14/10/2021 ] - L'Austria fa selezione per Soelden
Sarà un venerdì di selezioni per gli Austriaci, impegnati in questi giorni sul Rettenbach per provare la pista che tra una settimana ospiterà l'opening della Coppa del Mondo 2021/2022.Gli uomini hanno a disposizione 10 posti, con 8 atleti già qualificati ovvero Stefan Brennsteiner, Manuel Feller, Maximilian Lahnsteiner, Matthias Mayer, Roland Leitinger, Dominik Raschner, Marco Schwarz e Vincent Kriechmayr: quest'ultimo deciderà sabato se essere al via del primo gigante stagionale o no.Per gli ulteriori 2 (o tre) pettorali faranno selezione: Christian Borgnaes, Thomas Dorner, Fabio Gstrein, Lukas Feurstein, Patrick Feurstein, Raphael Haaser e Adrian Pertl.La scorsa edizione della gara inaugurale non andò bene per gli aquilotti, con Brennsteiner 17/o, Kriechmayr 24/o e Mayer 25/o; l'ultima vittoria risale a al 2014 grazie a Marcel Hirscher.Tra le ragazze, con 9 posti disponibili, sono sicure Stephanie Brunner, Franziska Gritsch, Ricarda Haaser, Katharina Liensberger, Elisa Moerzinger, Ramona Siebenhofer e Katharina Truppe; per gli ultime due pettorali si sfideranno ben 6 atlete ovvero Magdalena Egger, Michaela Heider, Katharina Huber, Magdalena Kappaurer, Stephanie Resch e Marie-Therese Sporer.Un anno fa Truppe fu la migliore con il 15/o posto, poi a punti anche Brunner, Siebenhofer e Gritsch.L'ultimo successo risale al 2014 quando si impose Anna Veith davanti a Shiffrin e alla connazionale Brem, e sono stati gli ultimi due podi austriaci a Soelden. (continua)

[ 12/10/2021 ] - Ecco le nuove tute 4CENTO Kombat Fisi 2022
Nel corso della serata di gala che ha chiuso il FISI Opening 2021, la Federazione ha presentato la tuta da sci della nazionale azzurra per la prossima stagione.Si chiama '4CENTO Kombat Fisi 2022' ed è stata progettata grazie alla collaborazione tra il centro ricerca e sviluppo Kappa e la FISI per portare gli standard aerodinamici ad un livello superiore.Ieri sera modelle d'eccezione Marta Bassino e Dorothea Wierer mentre Alba De Silvestro ha indossato la 'KARPOS RACE SUIT' che è la tuta da gara più vincente di sempre sviluppata con gli atleti della Nazionale Italiana di Sci Alpinismo.A livello cromatico gli Azzurri sono sempre più...azzurri, mentre tecnicamente le nuove tute si propongono come la combinazione ottimale di traspirabilità, leggerezza, termicità e un condensato di tecnologia a disposizione solo dei nostro atleti. (continua)

[ 09/10/2021 ] - Shiffrin: "focus sulle prove tecniche, ma correrò di più nella veloci"
Nel corso del tradizionale Atomic Media Day di qualche giorno fa, Mikaela Shiffrin ha parlato con i media della stagione che si aprirà tra due settimane sul Rettenbach di Soelden.Dopo due stagioni travagliate, a causa del covid19, della perdita dell'amato padre, e di qualche problemino fisico, Mikaela ha potuto svolgere la preparazione estiva senza intoppi e sembra essere più agguerrita che mai nella volontà di riportare a casa l'etichetta di più brava della classe, vuoi che per la coppa di slalom, vuoi per le medaglie che saranno messe in palio ai Giochi di Pechino, vuoi per la Sfera di Cristallo 'ceduta' nelle ultime due stagioni rispettivamente a Federica Brignone e Petra Vlhova."Pronta per Soelden? Non mi sento pronta per nulla! Non mi sento mai pronta per Soelden, magari alcune atlete dicono 'bene, è il momento di tornare a gareggiare e sono pronta!' ma io sono più del tipo 'no, non voglio gareggiare, non sono ancora pronta!' finchè poi non si arriva al cancelletto e allora non ci sono più scuse e devi scendere!"Gli ultimi due anni ci hanno restituito una Shiffrin che non ha paura di mostrare le sue emozioni e la sua umanità, sempre rimanendo una professionista attentissima a tutti i dettagli, forse complice anche il recente fidanzamento con il campione norvegese Aleksander Aamodt Kilde.Tra le rivali Mikaela ha voluto citare Petra Vlhova e Katharina Liensberger, che nella scorsa stagione hanno notevolmente alzato l'asticella nel 'suo' amato slalom, disciplina dove detiene il record di vittorie con 45 sigilli.Quali siano i veri obiettivi per la prossima stagione non è dato saperlo, ma Mikaela ha parlato della volontà di aumentare l'impegno nelle prove veloci, pur mantenendo la priorità sulle tecniche, più ancora che sulla generale. Considerando che ci sarà un equilibrio tra numero di prove tecniche e prove veloci è naturale pensare che Mikaela gareggerà in tutte le discipline, soprattutto se si trovasse in lotta per la Generale."Mi sono sempre concentrata sulle ... (continua)

[ 25/09/2021 ] - Max Blardone papà per la terza volta
Prima Alessandro, poi Ginevra, ed ora la piccola Beatrice: ieri Max Blardone e la moglie Simone sono diventati genitori per la terza volta, accogliendo in famiglia la nuova arrivata.L'ossolano, ritiratosi a fine stagione 2016, è impegnato come tecnico delle squadre nazionali C e sarà nuovamente al microfono di Rai Sport per commentare la Coppa del Mondo maschile nella prossima stagione.Ecco come Max ha commentato via social il lieto evento: "Beatrice 24.09.2021 Siamo immensamente felici e grati per questo splendido dono.Grazie alle mia straordinaria moglie e mamma che sa amare, proteggere e custodire." (continua)

[ 09/09/2021 ] - Valentin Giraud Moine saluta il Circo Bianco
Il velocista francese Valentin Giraud Moine, classe 1992, ha annunciato ieri via social la decisione di chiudere la carriera agonista e salutare il Circo Bianco.Prima ancora di ripercorrere le tappe della sua carriera, è indispensabile ricordare cosa avvenne nella discesa libera di Garmisch del 27 gennaio 2017: partito con il pettorale #20 (prima di lui erano caduti già in due), Valentin ha perso il controllo scivolando in una curva verso sinistra, perdendo entrambi gli sci prima di finire la sua corsa nelle reti, ad alta velocità.Le urla di dolore hanno subito fatto capire la gravità dell'infortunio, ma paradossalmente la caduta era stata meno spettacolare e apparentemente meno grave di altri incidenti, che però hanno avuto conseguenze più leggere.Invece al transalpino tocca una diagnosi devastante: lussazione ad entrambe le ginocchia, subito ridotta per evitare lesioni vascolari e neurologiche più gravi. Poi due operazioni separate per le ginocchia, e data l'importanza delle lesioni e il numero dei legamenti rotti, la necessità di dover ricorrere ad una banca dei tessuti.Ironia della sorte soltanto una settimana prima Giraud Moine aveva corso la più bella gara della carriera, un secondo posto in discesa a Kitzbuehel alle spalle di Dominik Paris, suo secondo podio dopo quello di Kvitfjell del 2016.Dieci mesi più tardi, a fine novembre, Valentin torna sugli sci per qualche curva in campo libero, ma di fatto salta tutta la stagione 2017/2018, e torna in Coppa del Mondo solo nel novembre 2018, partecipando alla tappa di Lake Louise.Da quel momento (le ultime tre stagioni) va a punti solo tre volte in CdM, l'ultima lo scorso dicembre in Val d'Isere con il 14/o tempo, ma si toglie la grande soddisfazione di tornare a vincere in Coppa Europa, a Kvitfjell nel febbraio 2020.Poi a fine 2020, a Bormio, una nuova caduta e una lesione al ginocchio sinistro che lo obbligano a saltare le classiche di gennaio.Dopo 65 pettorali in CdM e 3 titoli nazionali (due in superg, uno in ... (continua)

[ 07/09/2021 ] - Urs Kryenbuehl è tornato ad allenarsi in velocità
Fino al weekend di Kitz l'elvetico Urs Kryenbuehl poteva dirsi finalmente soddisfatto di come stava andando la stagione: 200 punti conquistati, record personale, ma sopratutto due podi in discesa a Bormio e in Val d'Isere, che davano continuità al secondo posto nonchè primo podio conquistato a Bormio un anno prima.Sulla terribile Streif l'elvetico si è presentato al penultimo intermedio con il 10/o tempo, ma proprio l'ultimo salto, sullo schuss finale da affrontare a 140 km/h, gli è stato fatale: Urs ha perso il controllo ed è caduto ad altissima velocità, impattando il fondo della pista con la schiena e tagliando così il traguardo, con il 25/o tempo!Subito soccorso, è stato poi elitrasportato all'ospedale di Sankt Johan in Tirol. La diagnosi? Lesione ai legamenti crociati e mediali del ginocchio destro, senza contare una leggera commozione cerebrale e una frattura alla clavicola destra.Stagione ovviamente finita e operazione "tradizionalmente" necessaria: Urs però ha scelto di non operarsi e si è fatto curare dal padre della fidanzata, naturopata.Prima la rieducazione, poi tennis e mountain bike e preparazione atletica. A metà agosto Urs era tornato sulla neve, per il primo contatto in campo libero dopo la lunga rieducazione, poi il 27enne ha svolto un blocco di lavoro in gigante con la squadra, ma senza poter ancora rimettere gli sci da velocità.In questi giorni invece si è allenato in superg a Zermatt con la squadra, e il suo feedback (via social) è positivo: "è andata molto bene, non sento segnali negativi o problemi al ginocchio. Anche mentalmente sto bene, non ho avuto difficoltà a raggiungere il limite."Ora Urs può proseguire a pieno ritmo la preparazione in vista del primo appuntamento stagionale: le due discese di Lake Louise in programma il 26 e 27 novembre. (continua)

[ 16/08/2021 ] - Ci ha lasciato Piero Ratti, grande firma dello sci
Piero Ratti ci ha lasciato. Una triste scomparsa lascia un vuoto nella famiglia degli sport invernali.E' morto a Galbiate, in provincia di Lecco, dove si era trasferito dopo essere andato in pensione, il più anziano giornalista della Gazzetta dello Sport.Ratti aveva 92 anni, fu un inviato e una storica firma dello sci e del ciclismo: d’inverno si occupava delle gare di sci alpino e poi di sci di fondo, mentre d’estate seguiva tutto il mondo delle bici. Fu anche collaboratore della rivista della FISI Sport Invernali.Giornalista professionista dal 1954, ha seguito molti grandi eventi dello sport. Un giornalista d’altra scuola, dal carattere mite, una persona colta e ironica, dalla penna affilata e capace di raccontare per oltre trenta anni le grandi imprese dei campioni.Personalmente ricordiamo i momenti in cui con grande avidità aprivamo le pagine della 'Gazzetta dello Sport' per leggere i suoi pezzi sulla Coppa del Mondo nei primi anni '90.Sposato con Vlasta, lascia l’amata moglie, i figli Lucia e Paolo e le nipoti Valentina e Ginevra.I funerali si terranno domani martedì 17 agosto, alle 10.30, a Galbiate, nella chiesa di San Giovanni Evangelista. (continua)

[ 03/06/2021 ] - FIS: domani l'elezione del nuovo presidente
Si chiuderà domani l'era di Gianfranco Kasper: il presidente della FIS, in carica dal 1998, cederà il passo al successo, che sarà votato nel corso del 52/o Congresso della federazione. Quattro i candidati: Sarah Lewis, ex segretario generale della federazione, lo svedese Mats Arjes, vicepresidente della FIS, l'ex campione mondiale di libera nonchè presidente di Swiss-ski Urs Lehmann e infine il milionario svedese Johan Eliash, attuale CEO di HEAD.Domani ciascun candidato avrà a disposizione 10 minuti per presentarsi all'Assemblea Generale, naturalmente online a causa delle restrizioni per il covid19.L'Assemblea Generale è costituita dalle 135 federsci nazionali, ciascuna delle quali può esprimere da 0 a 3 voti a seconda della dimensione della federsci; la maggioranza assoluta dei voti eleggerà il nuovo presidente, eliminando ad ogni turno il candidato con il minor numero di voti.Subito dopo l'elezione del presidente l'assemblea eleggerà anche i 16 membri del nuovo Consiglio: tre dei quattro candidati (Arjes, Eliash e Lehmann) sono in corsa nel caso non dovessero essere eletti per la presidenza. Oltre agli attuali consiglieri (tra cui il nostro Flavio Roda) ci sono 7 nuovi candidati per l'organo più importante della federazione: Tzeko Minev (federsci bulgara), Ken Read (federsci canadese, primo canadese a vincere una gara di Coppa nel 1975), Enzo Smrekar (federsci slovena), Franz Steinle (federsci tedesca), Elena Vyalbe (federsci russa), Gumny Wojciech (federsci polacca), Moses Liang-Cheng Zheng (vicepresidente federsci cinese).In ottica Olimpiadi di Pechino 2022 ricordiamo che 55 su 109 medaglie distribuite ai Giochi appartengono alle 6 discipline della FIS.In questi giorni inoltre la FIS ha spiegato che il bando delle scioline fluorate previsto inizialmente per la stagione 2021/2022 compresa, probabilmente slitterà perchè non si è potuto testare a sufficienza il dispositivo di controllo, a causa del covid19. Il gruppo di lavoro preparerà un report per il Consiglio ... (continua)

[ 13/05/2021 ] - TdG - Pietro Zazzi, A 2 discipline veloci
Pietro Zazzi, classe 1994, è stato inserito per la stagione 2021/22 nel gruppo 2-discipline veloci.Come leggerete, o come sapete già, la sua crescita è stata graduale, a 20 anni non era un ‘fenomeno’, era ‘solo’ un buon atleta con un potenziale tutto da esprimere.Oggi, dopo 7 anni, lo ritroviamo nella stessa squadra di cui fanno parte Marsaglia, Bosca, Schieder, Prast, e Molteni, che del gruppo è il più giovane.E, esattamente come quando aveva 20 anni, pensiamo che ci sia molto da esplorare nel potenziale di Zazzi.Il mondo dello sci di solito non ha molta pazienza. Nel caso di Pietro, tuttavia, questa pazienza c'è stata, e questo atleta potrà, ci auguriamo per anni, continuare nel suo percorso di agonista.Una strada complicata, sempre in salita, ma che corre in discesa.Pietro, per te la recente promozione in A2, la FISI crede nei tuoi mezzi. Tutto giusto a mio giudizio...Ti ringrazio, sono molto contento di questa promozione. È dai tempi del comitato che sono sempre stato in seconda linea, mai inserito nella squadra ufficiale. Ma è anche grazie a questo che sono arrivato fino a qui: mi ha sempre dato la motivazione e la convinzione con le quali ogni anno sono migliorato tanto.Quest’anno l’esordio in Coppa del mondo in super-g, poi la discesa, infine Garmisch...le tue sensazioni aprendo il cancelletto nella massima serie?Se me lo avessero detto prima di iniziare la stagione, avrei firmato subito per un esordio, nella massima serie, proprio a casa mia. È arrivato tutto in un modo inaspettato: stavo sciando bene in allenamento, ma nelle prime gare di super-g in Coppa Europa non riuscivo a terminare senza commettere errori. Arrivato a Santa Caterina, dove si sono svolte due gare di discesa libera, mi sono detto che dovevo dare tutto e cambiare marcia. Nella prima gara avevo fatto tutto bene fino a due porte dal traguardo, dove ho spigolato e perso molta velocità. Il giorno dopo ero arrabbiato e sono sceso molto deciso: l’atteggiamento era quello giusto ed ho concluso ... (continua)

[ 11/05/2021 ] - TdG - Matteo Marsaglia, professione velocista. Come sempre
Matteo Marsaglia, 178 start in Coppa del mondo, una vittoria a Beaver Creek in super g nel dicembre 2012, e due settimane dopo secondo in Val Gardena, ancora in super g.Matteo è uno dei pochi velocisti italiani ad aver vinto nella massima serie, il club di quelli che ci sono riusciti è ristretto.Quando vinse a Beaver, sul podio con lui salirono Svindal, cioè uno dei più forti sciatori della storia,  e Reichelt, altro mito dello sci e pluri-vincitore in super g, discesa, e persino gigante.Una vittoria vecchia? Le vittorie sono vittorie...Matteo ha 35 anni, e nessuna voglia di appendere gli sci al chiodo.Lo abbiamo ‘intercettato’ in un pomeriggio non dedicato agli allenamenti, e le sue risposte sono state interessanti, mai banali.Non avevamo dubbi in proposito.Matteo, sono uscite le Squadre Nazionali e sei stato inserito nel gruppo 2 Discipline veloci, insieme a Bosca, Schieder, Molteni, Zazzi e Prast...Guarda, è una A2, a tutti gli effetti. Sulla carta il gruppo 1 (Paris, Innerhofer, Casse, Buzzi) e il gruppo 2 sono distinti, ma quello che credo è che ci alleneremo molto spesso insieme. La scelta di avermi inserito nel gruppo 2 mi va benissimo, trovo tra l’altro che due staff significhino più persone in pista, quindi bene.Poi è una scelta intelligente perché giovani e meno giovani si alleneranno insieme, cosa produttiva per tutti.Infine, questo permette anche di differenziare il lavoro, magari quando un gruppo fa super g e l’altro gigante alcuni atleti possono allenarsi con l’altro gruppo...Insomma, tutto ok.Come valuti la tua stagione 2020/21? Non sono soddisfatto, inutile girarci intorno, perché la sciata c’era. In Coppa del mondo ho fatto buoni pezzi di gara e forse, anche se non mi piace parlarne, non sono stato particolarmente fortunato nel finale di stagione: a Kitz lungo start-stop e condizioni cambiate, per esempio, e così ho raccolto meno di quello che avrei potuto e dovuto raccogliere.Nella seconda di Kitz sono mezzo caduto, ma poteva essere una buona ... (continua)

[ 11/05/2021 ] - Il Wunderteam per la stagione 2021/2022
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionate 54 atlete (5 più della passata stagione) e 57 uomini (2 in più).Tra le donne Haaser e Scheyer, Tippler passano dalla A alla Nazionale, percorso inverso per Brunner, Moerzinger e Venier.Grill e Nussbaumer passano dalla B alla A, mentre Hoerhager, Niederndorfer, Salzgeber, Schilcher salgono dalla C alla B.Dal momento della pubblicazione delle squadre dello scorso anno si sono ritirate Bernadette Schild, Anna Veith ed Eva-Maria Brem.Tra gli uomini Hirschbuehel, Leitinger, Matt passano dalla Nazionale alla A, mentre Brennsteiner, Feller, Franz, Pertl e Striedinger dalla A alla Nazionale.Promozione per Feurstein, Lahnsteiner, Raschner dalla B alla A, mentre Krenn scende dalla A alla B.Come noto si è ritirato Hannes Reichelt, mentre non trova più spazio Marc Digruber, inserito in squadra A nella scorsa stagione: potrà partecipare alle selezioni per le gare di Coppa ma dovrà coprire le spese in autonomia.DONNESquadra Nazionale (11): Franziska Gritsch, Ricarda Haaser, Cornelia Huetter, Katharina Liensberger, Chiara Mair, Nina Ortlieb, Christine Scheyer, Nicole Schmidhofer, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler, Katharina TruppeSquadra A (18): Christina Ager, Stephanie Brunner, Nadine Fest, Katharina Gallhuber, Lisa Grill, Michaela Heider, Katharina Huber, Elisabeth Kappaurer, Sabrina Maier, Elisa Moerzinger, Vanessa Nussbaumer, Mirjam Puchner, Ariane Raedler, Elisabeth Reisinger, Julia Scheib, Rosina Schneeberger, Marie-Therese Sporer, Stephanie VenierSquadra B (12): Nina Astner, Magdalena Egger, Lisa Hoerhager, Magdalena Kappaurer, Bernadette Lorenz, Michelle Niederwieser, Stephanie Resch, Amanda Salzgeber, Anna Schilcher, Emily Schoepf, Sophia Waldauf, Lena WechnerUOMINISquadra Nazionale (8): Stefan Brennsteiner, Manuel Feller, Max Franz, Vincent Kriechmayr, Matthias Mayer, Adrian Pertl, ... (continua)

[ 23/04/2021 ] - Gli Svizzeri per la stagione 2021/2022
Anche quest'anno Swiss-ski è stata tra le primissime federazione ad annunciare le squadre nazionali.Il DT dello sci alpino Walter Reusser, insieme con gli Head Coach Thomas Stauffer (uomini) e Beat Tschour (donne) e Hans Flatscher (giovani) hanno preparato le squadre per il prossimo inverno.In totale sono stati selezionati 101 atleti, un numero in continua crescita, sono infatti 5 in più della stagione passata e 15 più della 2019/2020.La squadra nazionale (uomini e donne) passa da 19 a 18 atleti; tra gli uomini entrano Justin Murisier (dalla A) e Sandro Simonet (dalla B), mentre un passo indietro per Hintermann dalla Nazionale alla Squadra A.Promosso anche Aerni (dalla B alla A) mentre Cedric Noger retrocede dalla A alla C.Confermati infine i ritiri per Marc Gisin e Pierre Bugnard.Tra le donne Priska Nufer passa dalla A alla Nazionale, percorso inverso per Meillard e Haehlen. Promosse dalla B alla A Camille Rast e Jasmina Suter, mentre Kopp è retrocessa dalla A alla C.Si ritirano Chiara Bissig e Leoni Zopp.Nello staff maschile Reto Nydegger si occuperà dei velocisti di Coppa del Monod, Krug Helmuth dei gigantisti/supergigantisti e confermatissimo Matteo Joris alla guida degli slalomisti.Per la Coppa Europa lavoreranno Vitus Lueoend, Sandro Viletta e Auderer Wolfgang.Tra le donne discipline veloci affidate a Roland Platzer e discipline tecniche a Alois Prenn.Gruppi Coppa Europa guidati da Jvano Nesa, Heini Pfitscher e Christoph Kienzl.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (7): Aline Danioth, Jasmine Flury, Michelle Gisin, Lara Gut-Behrami, Wendy Holdener, Priska Nufer, Corinne SuterSquadra A (7): Andrea Ellenberger, Nathalie Groebli, Joana Haehlen, Melanie Meillard, Camille Rast, Elena Stoffel, Jasmina SuterSquadra B (15): Leana Barmettler, Carole Bissig, Delia Durrer, Selina Egloff, Lindy Etzensperger, Luana Fluetsch, Nicole Good, Katja Grossmann, Vivianne Haerri, Stephanie Jenal, Vanessa Kasper, Noemi Kolly, Juliana Suter, Simone Wild, Lorina ... (continua)

[ 17/04/2021 ] - Verso il congresso FIS: lo skicross entrerà nello sci alpino
Il Congresso FIS del prossimo 4 giugno eleggerà il prossimo Presidente che prenderà i posto di GianFranco Kasper.Tra i tanti temi sul tavolo c'è sempre il futuro dello sci alpino, ma anche il futuro dello skicross, perchè già da tempo si parla di un importante cambio per questa disciplina.Al momento infatti lo skicross è inserito all'interno della famiglia del Freestyle, ma tutti gli addetti ai lavori, atleti nonchè il DT FIS della disciplina Klaus Waldner, auspicano che possa presto entrare nello sci alpino, probabilmente dalla stagione 2022/2023.Che impatti avrà questa scelta nel prossimo futuro? Lo skicross diventerà una disciplina dello sci alpino come slalom, gigante etc?No, o quantomeno non inizialmente.Di fatto lo skicross è molto più vicino allo sci alpino che non al freestyle, utilizza gli stessi materiali, e i vantaggi per l'attuale movimento sarebbero notevoli.Per gli atleti sarebbe molto più semplice passare da un circuito all'altro, i giovani potrebbero cimentarsi facilmente in entrambi i circuiti, si potrebbero utilizzare lo stesso abbigliamento e la stessa attrezzatura, e sopratutto lo skicross potrebbe beneficiare di un interesse mediatico maggiore di quando non sia oggi.Sono già tanti gli atleti che hanno lasciato lo sci alpino per mancanza di stimoli o risultati e hanno trovato nuova vita agonistica nello skicross, come ad esempio l'ex velocista azzurro Siegmar Klotz.I responsabili della disciplina sperano inoltre che lo skicross possa essere inserito nel programma dei Mondiali e sopratutto dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina del 2026, e stanno lavorando per armonizzare i punteggi dei due circuiti.Tra le altre idee anche quella di far coincidere una tappa di sci alpino con una di skicross negli stessi giorni...Dunque arriveremo ad avere una nuova specialità all'interno dello sci alpino?Non nel breve termine, certamente, ma già dal 2022 lo sci alpino potrebbe portare con sé un fratello minore che ha tanta voglia di crescere... (continua)

[ 07/04/2021 ] - Sarà Andrea Massi il successore di Livio Magoni?
All'indomani del licenziamento da parte di Petra Vlhova del suo tecnico Livio Magoni a causa di una frattura insanabile arrivata per alcune dichiarazioni, leggermente forti e rilasciate forse un po' ingenuamente ai media italiani dal tecnico bergamasco, all'indomani del successo con la conquista della coppa del mondo generale da parte della sua allieva.Un matrimonio dunque che termina dopo 5 anni e che ha proiettato la campionessa slovacca dai piani bassi delle graduatorie mondiali dello sci fino in vetta. Ora però arriva la parte più difficile: chi sostituirà il tenico bergamasco accanto alla stella dello sci slovacco? Ci sarà un ritorno del suo storico allenatore Ivan Ilanovskehom con il quale aveva lavorato per ben 5 stagioni, dall'oro olimpico giovanile del 2012 a quello Mondiale (sempre giovanile) di Jasna 2014 oppure sui monti Tatra approderà qualche altro globetrotter dello sci mondiale?Un nome fra tutti si sta facendo strada in queste ore: quello di Andrea Massi. Lo storico allenatore, preparatore atletico, manager e marito di Tina Maze potrebbe tra i pochi nomi papabili per approdare alla corte del clan Vlhova. La recente dichiarazione della campionessa slovena sui social, arrivata all'indomani della polemica Vlhova-Magoni, sulla mentalità di approccio diversa delle atlete dell'Est Europa potrebbe essere stato un segnale che qualcosa bolliva in pentola in casa Maze-Massi. Il tecnico goriziano come mentalità tecnica si avvicina a quella di Magoni, per altro hanno lavorato assieme per 3 anni con Tina ottenendo grandissimi risultati. Massi potrebbe forse essere affiancato dalla stessa moglie Tina che potrebbe essere molto utile per Petra in quanto ad esperienza. Tutto però dipenderà da quello che deciderà il clan Vlhova, il padre e il fratello di Petra, che sono le vere menti decisionali di questo team privato che di pubblico ha solo la bandiera della federazione slovacca.Per quanto riguarda Livio Magoni qualcuno già preannuncia il suo arrivo a casa Brignone. ... (continua)

[ 21/03/2021 ] - A Feller l'ultimo slalom della stagione, Vinatzer ottimo 4/o
Manuel Feller vince l'ultimo slalom della stagione a Lenzerheide e chiude al meglio la stagione conquistando la sua seconda vittoria in carriera, dopo quella di Flachau di gennaio.Schwarz era in testa dopo la prima frazione, con 94 centesimi su Feller, ne conserva solo 32 a metà manche e poi scivola leggermente indietro all'ultimo, poi tocca il fondo con lo scarpone e quasi si ferma perdendo velocità, fino a chiudere con il 6/o tempo a +0.76.Schwarz sorride perchè può alzare la sua prima coppa di disciplina, tenerla in mano e alzarla al cielo.Così alle spalle di Feller salgono sul podio Noel e Pinturault, staccati rispettivamente di 8 e 11 centesimi.Per Pinturault altri 60 punti che lo portano a 1260 punti finali con cui chiude questa stagione.Dunque sul podio dello slalom chiudono Schwarz (665), Noel (553) e Zenhaeusern (503), su quello della generale Pinturault (1260), Odermatt (1093) e Schwarz (814) che nonostante il sesto tempo vince la sfida con Meillard (4/o a 805).Ai piedi del podio rimane (ancora una volta) Alex Vinatzer, ottimo 4/o a +0.32 con il 5/o tempo nella seconda manche, ormai decisamente ritrovato dopo le difficoltà di gennaio: il gardenese approfitta della brutta prova di Strasser, e degli errori prima di Zenhaeusern, che era quarto dopo la prima manche ed è uscito a poche porte dal traguardo, e poi di Pertl che era terzo ed è uscito a metà manche."E' già la terza volta che arrivo quarto in questa stagione - spiega Alex ai microfoni di RaiSport - E' stata comunque una buona prestazione anche se mi dispiace per come ho sciato sul muro. Un quarto posto un po' amaro ma posso dire che nel finale di stagione mi sono ripreso. Nel mese di gennaio è andato tutto male, ma la stagione era iniziata bene, poi ho avuto l'appendicite. Sicuramente ho imparato tanto, anche dalle difficoltà, questo gennaio mi ha insegnato molto. Non vedo l'ora di cominciare la prossima stagione, sono fiducioso e motivato e vorrei continuare a sciare fino a giugno!"Nella top10 ... (continua)

[ 21/03/2021 ] - FIS e tracciature: la polemica continua
Lara Gut-Behrami è arrivata alla terza porta del gigante conclusivo di Lenzerheide, ormai ininfluente per la Sfera di Cristallo vinta matematicamente ieri da Vlhova, ed ha poi abbandonato la gara, ha raggiunto il parterre lasciando immediatamente l'area di arrivo senza parlare con nessuno.Problemi tecnici? Polemica con la FIS? Polemica con la tracciatura della prima manche di Gianluca Rulfi?Sembra tra l'altro che il tecnico azzurro abbia ricevuto indicazioni dalla FIS di rallentare la velocità e dunque ricalcare in qualche modo quella del gigante maschile della seconda manche di ieri.Lara non ha ancora parlato, ma come riporta Gianmario Bonzi di Eurosport, la Svizzera ha comunicato che semplicemente Lara non aveva più energie e non voleva rischiare un infortunio all'ultima gara della stagione.Curioso però che abbia effettuato la ricognizione e si sia presentata ugualmente al cancelletto. Attendiamo di sentire le dichiarazioni di Lara.Quel che siano le reali motivazioni, dobbiamo dire che la ticinese ha preso tutti in contropiede, tecnici e addetti stampa rossocrociati in primis.Proprio in quei minuti stavamo completando questo articolo sulle tracciature, in seguito a quanto visto ieri nel gigante maschile, tema discusso a lungo anche da Paolo De Chiesa su RaiSport.Sì, perchè anche nella gara maschile non sono mancate polemiche per una situazione veramente al limite: la prima manche è stata tracciata da Velez, allenatore di francesi, e Pinturault ha segnato il miglior tempo in 1:01.19, mentre la seconda è stata tracciata da Witteveen, allenatore dei norvegesi, e Faivre ha fatto il miglior tempo in 1:13.24.Dodici secondi di differenza tra due mance: ha senso? E' possibile?Sono praticamente due gare diverse. Francamente diventa poco sensato confrontare i distacchi che si possono prendere in 61 secondi con quelli che possono maturare in 73 secondi di manche.Inoltre è stata una manche angolata, lenta, tortuosa...francamente brutta.Ci si chiede: perchè? Per limitare la ... (continua)

[ 21/03/2021 ] - Lenzerheide: Shiffrin guida gigante, Bassino-Hrovat inseguono da 2/e
E' di Mikaela Shiffrin il miglior tempo nell'ultimo gigante della stagione. Su un tracciato arzigogolato, disegnato dal tecnico delle azzurre Rulfi, la statunitense riesce a stare davanti a tutti, ma incollata a lei c'è la già vincitrice della coppa di specialità Marta Bassino a pari tempo con la slovena Meta Hrovat. L'azzurra con la leggerezza da piuma che la contraddistingue riesce a stare sempre incollata all'americana, tranne che nel terzo settore, gara a metà largamente avanti per la slovena e poi calo da metà in giù. Alla fine tra le due e Shiffrin ci sono solo 10 centesimi. Già più staccate tutte le altre. Terzo tempo per l'elvetica Michelle Gisin, ma con un ritardo più consistente di 81 centesimi a precedere la neozelandese Alice Robinson a 77 centesimi, quindi l'austriaca Katharina Liensberger, fresca vincitrice ieri in slalom di gara e coppa, staccata di +1.08. Settimo tempo per l'altra azzurra Federica Brignone, partita per prima, che accusa +1.39. Nono tempo per la vincitrice ieri della coppa del mondo generale Petra Vlhova a +1.83, dietro a Tessa Worley 8/a a +1.62. Elena Curtoni, la terza delle italiane in gara è 12/a a +2.11.Si ferma alla prima curva dal via inspiegabilmente Lara Gut-Behrami, seconda nella graduatoria generale e settima in quella di specialità. Una uscita accolta dal silenzio di tutti e del suo team che non sono riusciti a capire il perchè di questo inspiegabile e misterioso stop forse dettato da una protesta malcelata. Si parla di una polemica tra gli addetti ai lavori e la Fis, con quest'ultima che avrebbe condizionato la tracciatura del tecnico italiano Rulfi, consigliando caldamente a quest'ultimo di disegnare sulla linea di quello del gigante maschile di ieri. Ed ecco forse il perchè di questo abbandono della Gut che ha lasciato anche immediatamente il parterre d'arrivo per recarsi in hotel senza proferire parola.Al di la del meteo con cielo coperto, ma senza neve, condizioni decisamente migliori quest'oggi sulla pista ... (continua)

[ 20/03/2021 ] - Lenzerheide: Liensberger regina dello slalom, Vlhova alza la generale
La campionessa del mondo Katharina Liensberger alza la sua prima coppa del mondo di specialità dopo aver raccolto due ori ai mondiali di Cortina 2021 e Petra Vlhova quella generale. L'austriaca nell'ultimo slalom della stagione alle finali di Lenzerheide mette il sigillo finale vincendo di prepotenza dopo una stagione fantastica: sempre a podio in questa specialità con due vittorie (Are e Lenzerheide) tranne una sola volta quando chiuse 4/a a Jasna. Sul podio con il giovane talento austriaco trovano posto quest'oggi Mikaela Shiffrin 2/a a +1.24 e Michelle Gisin a +1.95, entrambe in risalita di una posizione. Per la Liensberger arriva una coppa di specialità che in casa Austria mancava dal 2013 con Marlies Schild.Un errore subito in avvio di prima manche hanno costretto Petra Vlhova ad inseguire dalla 6/a piazza. Nella seconda run l'allieva di Livio Magoni scia leggermente guardinga, perde qualcosa concludendo alla fine 6/a: niente coppa di specialità, ma si prende la coppa più importante, quella della classifica generale succedendo così a Federica Brignone nell'albo d'oro.Per la campionessa dei Monti Tatra dunque, nonostante tutto, arriva questa prima coppa del mondo generale, la prima anche per la Slovacchia nella storia ultra cinquantenaria del circo bianco. La Vlhova ad una gara dal termine - domani è previsto il gigante finale - si trova a quota 1392 punti, precedendo Lara Gut-Behrami (1256 pt.), oggi assente e che non ha potuto correre discesa e superG di queste finali annullati causa maltempo, e Michelle Gisin a 1085.La veterana Irene Curtoni chiude la sua stagione con una inforcata all'ultima porta della "Beltrametti", ma mette fine anche alla sua lunga carriera agonistica. La valtellinese è stata festeggiata dalle compagne con un mazzo di fiori al parterre d'arrivo nonostante la piccola delusione per quella inforcata. Unica azzurra in classifica di questo slalom è Federica Brignone. La carabiniera di La Salle commette qualche sbavatura di troppo nella parte ... (continua)

[ 12/03/2021 ] - Are: Vlhova al comando dello slalom, insegue Shiffrin
E' di Petra Vlhova il miglior tempo nella prima manche del terz'ultimo slalom della stagione di coppa del mondo sulle nevi di Are in Svezia. La campionessa slovacca ha chiuso con il tempo di 49"72 con una sciata pressochè perfetta e in accelerazione nella seconda metà del tracciato precedendo di 41 centesimi la statunitense Mikaela Shiffrin. La statunitense resta davanti alla slovacca solo nella parte alta, per poi andare in leggero calo nella parte finale. Duello comunque aperto tra le due per la vittoria finale e per la coppa di specialità.Terzo tempo per la campionessa del mondo Katharina Liensberger staccata di 57 centesimi dopo alcune sbavature di troppo nelle prime porte. Quarta a 68 centesimi c'è la svizzera Wendy Holdener, poi ad oltre un secondo (+1.15) si piazza Michelle Gisin.Tracciato dell'Olympia comunque scandaloso per quanto riguarda la preparazione del fondo a detta del tecnico della Vlhova Livio Magoni: preparazione con neve molle e bagnata da gara Cuccioli o Baby e salatura poi effettuata solo mezz'ora prima del via.Due sole le azzurre al via quest'oggi sulle nevi svedesi: Irene Curtoni scia in maniera pulita, ma non riesce però a trovare la giusta chiave di lettura finendo purtroppo attardata 11/a  a +1.88. Nemmeno Martina Peterlini riesce a staccare un buon tempo nonostante una sciata abbastanza regolare, ma lavorando troppo sottoporta. La trentina alla fine paga quasi tre secondi ed è 23/a (+2.91).Assenti oggi la norvegese Holtmann che si è infortunata a Jasna e non è partita nel gigante, e la polacca Gasienica-Daniel che proprio nel gigante slovacco si è rotta una costola nell'impatto con un palo nella seconda manche, ma non esclude di essere presenti alla Finali.Seconda manche in programma alle ore 16.30 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD).GARA IN CORSO - SEGUONO AGGIORNAMENTI (continua)

[ 08/03/2021 ] - Bansko, Mondiali Jr: oro in superg a Wechner,Ghisalberti 6/a
Tripletta austriaca nel superg femminile ai Mondiali Jr di Bansko, che da oggi ospita le gare femminili.L'oro e il titolo sono andati a Lena Wechner, classe 2000, con in in curriculum qualche top10 in Coppa Europa, che ha superato di 24 centesimi la connazionale Magdalena Kappaurer (classe 2000) e di 37 Magdalena Egger (classe 2001), che un anno fa a Narvik vinse l'oro in superg, discesa e combinata.Ai piedi del podio, staccata di 75 centesimi, c'è Hanna Aronsson Elfman, svedese classe 2002, poi l'elvetica Delia Durrer (+0.97) e al sesto posto la prima azzurra, Ilaria Ghisalberti.Ilaria, classe 2000 del CS Carabinieri, bergamasca, è staccata di +1.03; Sophie Mathiou chiude 13/a a +1.94, Elena Sandulli 21/o a +2.74, la quarta e ultima azzurra è Celina Haller 28/a a +3.89.Solo 33 atlete iscritte alla gara, anche per via delle restrizioni causa covid che hanno limitato a 4 convocazioni per nazione.Domani il programma prosegue con il gigante, prima manche alle 9, con in gara le stesse 4 azzurre di oggi. (continua)

[ 08/03/2021 ] - Dopo Saalbach/Jasna: Chi vincerà? Pinturault/Odermatt e Vlhova/Gut
Chi vincerà la Sfera di Cristallo? Per rispondere a questa domanda, dopo le tappe di Saalbach (una discesa e un superg maschili) e Jasna (uno slalom e un gigante femminili), proviamo a calcolare chi arriverà all'ultima gara di Lenzerheide con il maggior bottino di punti, in base ai punti mediamente conquistati in ogni disciplina e 'proiettati' sulle gare rimanenti.Circuito Maschile:Slalom disputati: 9, Slalom rimanenti: 2Giganti disputati: 8, Giganti rimanenti: 2Superg disputati: 6, Superg rimanenti: 1Discese disputate: 7, Discese rimanenti: 1Paralleli disputati: 1, Paralleli rimanenti: 0Gare disputate: 31 (83% del totale), Gare rimanenti: 6,Classifica generale al 7/3, dopo la tappa di SaalbachPinturault: 1050 puntiOdermatt: 969 p.Schwarz: 718 p.Mayer: 700 p.Classifica proiettata finale:Pinturault: 1272 p.Odermatt: 1171 p.Schwarz: 881 p.Mayer: 808 p.Generale maschile:Siamo ormai a quattro quinto della Coppa del Mondo stagione 2020/2021, e la tappa di Saalbach ha decisamente rimescolato le carte: con la vittoria in superg e il quinto posto in discesa Marco Odermatt ha dimostrato a tutti che lui ha continuato a credere alla Coppa, nonostante i punti di svantaggio.E adesso la distanza con Pintu è di soli 81 punti, quando mancano 6 gare, dove (più o meno) tutto può ancora succedere.La classifica "proiettata" vede ancora sorridere il francese, con circa 100 punti di vantaggio, questo perchè la media punti nelle gare fin qui disputate, e in particolare in slalom (ne mancano due) dà ancora del margine.Ma la distanza tra i due è davvero ridotta, perchè Odermatt può vincere in due discipline (gigante e superg) e andare molto bene in discesa.Nel prossimo weekend sono in programma un gigante e uno slalom: Pintu dovrà fare benissimo in slalom e marcare stretto l'elvetico in gigante, e comunque ogni gara delle Finali sarà determinante per la lotta.Circuito Femminile:Slalom disputati: 6, Slalom rimanenti: 3Giganti disputati: 7, Giganti rimanenti: 1Superg disputati: 6, Superg ... (continua)

[ 07/03/2021 ] - Marta Bassino:"questa Coppa è una emozione straordinaria"
Jasna, 27 febbraio 2014: una giovane atleta azzurra compie 18 anni e proprio nel giorno della maggiore età trova una splendida medaglia d'oro ai Mondiali Juniores di Jasna.Sette anni e un paio di settimane dopo quella stessa atleta, Marta Bassino ovviamente, conquista la coppa di gigante, la disciplina 'base' dello sci, mettendosi alle spalle fior di avversarie e campionesse.Una stagione iniziata con la vittoria sul Rettenbach di Soelden, proseguita con altre tre vittorie a Courchevel e Kranjska Gora (2), e impreziosita con il podio di St.Anton e il quarto posto odierno.Un ruolino di marcia che permette alla 25enne di Borgo San Dalmazzo di vincere matematicamente la coppa con una gara di anticipo, con 510 punti, ben 148 sulla diretta inseguitrice Tessa Worley.Marta è arrivata un po' stanca ai Mondiali di Cortina nei quali comunque si è messa al collo la medaglia d'oro in parallelo, ed ha dovuto tirare fuori le unghie per rimanere ai vertici della specialità.La sua crescita parte da lontano, ma crediamo che il punto di svolta sia stata la prima vittoria in carriera, conquistata a Killington nella scorsa stagione, che ha dato all'azzurra la consapevolezza di potersela giocare con chiunque.Così la rappresentante dell'Esercito è la quarta italiana della storia ad aggiudicarsi questo trofeo, dopo Deborah Compagnoni nel 1997, Denise Karbon nel 2008 e Federica Brignone nella passata stagione."Sono davvero emozionata - spiega la cuneese alla FISI al parterre - fino a oggi non pensavo ai punti, mi son lasciato scivolare tutto addosso, poi quando finalmente ho capito che era certamente fatta sono esplosa di gioia, perchè racchiude tutta la stagione, vincendo a Soelden e mantenendo alto il livello fino a vincere questa Coppa. La vittoria di Soelden mi ha permesso di partire nel modo giusto, mi ha convinto che stavo sciando bene, anche a Courchevel, anche l'uscita nel secondo di Courchevel mi è servita, e poi il weekend emozionante di Kranjska Gora con tanta gioia, e infine il ... (continua)

[ 07/03/2021 ] - Jasna: Shiffrin-Vlhova duello aperto nel gigante, 5/a Bassino
Dopo il successo di ieri in slalom Mikaela Shiffrin detta legge anche in questa prima manche del penultimo gigante femminile della stagione sulle nevi di Jasna in Slovacchia. La statunitense scia in maniera fluida e pressochè perfetta riuscendo a chiudere con il tempo di 1'08"35. L'unica a restare incollata alla campionessa di Vail è la padrona di casa Petra Vlhova staccata di soli 16 centesimi. La terza, la polacca Maryna Gasienica-Daniel accusa già 44 centesimi inserendosi davanti alla sorprendente statunitense Nina O'Brien a 49 centsimi e la nostra Marta Bassino, 5/a a 84 centesimi.Qualche leggera grattatina di troppo per la portacolori dell'Esercito che resta però sotto il secondo di ritardo da Shiffrin per cercare di andare a conquistare con una gara di anticipo la sua prima coppa del mondo di specialità grazie alle tre vittorie e un terzo posto fino a questo punto."Ho sciato in controllo - ha dichiarato la piemontese al traguardo - forse ho rallentato un po' nella parte finale. Bisogna prendere bene il ritmo. Continuo a rimanere concentrata su me stessa".Dietro Bassino la compagna di squadra Federica Brignone. Qualche sbavatura nella parte alta fa pagare oltre mezzo secondo alla carabiniera di La Salle che poi cresce leggermente nella parte finale chiudendo a quasi un secondo di ritardo, ma mantenendola comunque ancora in corsa per il podio. Tutte le migliori sono però li tra le top 10: Alice Robinson è 7/a +0.98, 8/a Tessa Worley a +1.32, 9/a Wendy Holdener, 10/a Katharina Liensberger.Manche incolore per Elena Curtoni a pagare tanto e finendo 21/a a +2.47, mentre con il pettorale 56 stacca la qualifica per la seconda manche la trentina Laura Pirovano, 28/a a +3.12. Fuori, invece, Roberta Melesi.Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 06/03/2021 ] - Schmidhofer, Sejersted e Neumayer sotto i ferri
Nicole Schmidhofer, infortunatasi gravemente nella discesa della Val d'Isere a metà dicembre, è stata operata per la quarta volta al ginocchio all'ospedale di Graz.I medici avevano previsto questi interventi, in quest'ultima operazione sono state rimosse le parti metalliche dalla frattura ed è stato riparato il crociato anteriore e posteriore."Nel complesso sta andando bene - dichiara Niki - siamo sulla strada giusta e sono soddisfatta. La sfida più grande delle ultime settimane è avere molta pazienza. Ho imparato ad accettarlo e a fidarmi di medici e terapisti."Dopo 42 giorni di ospedale la campionessa austriaca può tornare a casa e cominciare piano piano la riabilitazione a Tobelbad. Operazione in settimana anche per il norvegese Adrian Smiseth Sejersted, che non ha gareggiato a Cortina per problemi e dolore al ginocchio. L'operazione in artroscopia ha rivelato problemi alla cartilagine e una forma di osteoartrite.In una intervista alla TV2 Adrian ha spiegato che i dottori lo hanno spaventato e la sua carriera potrebbe essere a rischio, adesso il norvegese dovrò seguire un lungo periodo di riabilitazione e rieducazione, ma non è esclusa una nuova operazione. La OESV comunica che anche Christhoper Neumayer è stato operato: il velocista ha avuto problemi al ginocchio sinistro, e si era fermato dopo la discesa di inizio febbraio di Garmisch. I medici sono intervenuti in artroscopia per rimuovere i tessuti infiammati e pezzi di cartilagine. Tra tre settimane Christopher potrà riprendere un allenamento leggero. (continua)

[ 06/03/2021 ] - Jasna: Petra Vlhova guida lo slalom, inseguono Shiffrin e Holdener
E' la padrona di casa Petra Vlhova, pettorale 1, il miglior tempo (51"64) nella prima manche del 6/o slalom stagionale di coppa del mondo sulle nevi di Jasna in Slovacchia. La vincitrice di tre slalom disputati fino ad oggi precede di soli 27 centesimi la statunitense Mikaela Shiffrin, vincitrice dell'ultima gara a Flachau ad inizio gennaio. Una Shiffrin autrice di una prima parte decisamente migliore della slovacca, ma che poi ha ceduto qualcosa nella parte centrale e finale. terzo tempo per l'elvetica Wendy Holdener in ritardo di 40 centesimi a precedere la neo campionessa del mondo Katharina Liensberger leggermente più attardata a 91 centesimi.Solo tre le azzurre in gara: la migliore è Federica Brignone (15/a) autrice di una buona manche, condita però da un paio di errori nella parte centrale costringendola ad accusare un distacco di +2.37, ma in piena corsa per il suo primo top10 della carriera in questa specialità. Fatica un po' Irene Curtoni nella seconda parte di gara che non le consentono di mantenere un distacco accettabile dalle migliori chiudendo 18/a a +2.58. Più attardata Martina Peterlini dopo una prima parte corsa sul filo delle top10 e poi scivolata indietro 22/a a +2.71, ma pienamente in corsa per la qualifica alla seconda manche.Tracciato della pista Lukova 2 con tracciatura dell'italiano allenatore delle canadesi Luca Agazzi molto facile e regolare, ma con visibilità piatta data dal cielo nuvoloso.Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport).GARA ANCORA IN CORSO - SEGUONO AGGIORNAMENTI (continua)

[ 04/03/2021 ] - Mondiali Junior Bansko: Franzoni 3/o tempo nella 1/a manche gigante
Dopo l'oro di ieri in superG Giovanni Franzoni è alla caccia di una seconda medaglia iridata ai Mondiali Juniores in corso di svolgimento a Bansko in Bulgaria. Il 19enne bresciano ha concluso al terzo posto la prima manche del gigante maschile staccato di 41 centesimi dal più veloce, il norvegese Kaspar Kindem (51"35), quarto ieri nel superG. Secondo tempo per l'austriaco Lukas Fuerstein, argento ieri dietro a Franzoni, in ritardo di soli 7 centesimi.Un gigante alquanto corto, solo 51 secondi di gara, perchè corso più in basso rispetto alla partenza del gigante di coppa del mondo disputato la scorsa settimana a causa delle diverse condizioni di neve presenti sul tracciato bulgaro.I primi due hanno fatto praticamente gara alla pari, mentre il nostro Franzoni accusa dal norvegese un distacco leggermente più ampio. Non ha terminato la sua prova invece l'altro azzurro Filippo Della Vite, mentre Matteo Bendotti è fuori dai top15 con un ritardo più considerevole (19/o a +2.06). Oltre la 20/a piazza Tommaso Saccardi è 26/o a +2.58, ma ancora in corsa per restare tra i migliori trenta della seconda manche.Sono 95 gli iscritti a questa gara. Seconda manche in programma alle ore 12.00. (continua)

[ 01/03/2021 ] - Un assist per Goggia: Ledecka rinuncia ai Mondiali di Snowboard
Non era presenta alla tappa veloce in Val di Fassa: Ester Ledecka, campionessa olimpica di gigante parallelo di snowboard e di superg nello sci alpino, aveva rinunciato per prepararsi ai Mondiali di Snowboard in programma a Rogla (Slovenia) da oggi.Ma poche ora, via social, la stessa Ester ha comunicato che non gareggerà ai Mondiali per un "problema di salute": la campionessa augura il meglio agli organizzatori e si scusa con loro, i fans, gli sponsor per la sua assenza, spiegando di aver preparato le gare con cura e che non vedeva l'ora di gareggiare.Ester conferma che si dedicherà alle Finali di Lenzerheide, dove sarà al via al superg e alla discesa, il 17 e 18 marzo, e scrive letteralmente: "...dove farò di tutto per aiutare la mia compagna di scuderia Red Bull Sofia a vincere la coppetta! Potete immaginarvi come devono andare le gare per aiutarla..."Diretta e precisa, in effetti Ester può fare molto per la nostra Sofia: in discesa è salita sul podio a Crans Montana ed è stata 6/a e 7/a in Val d'Isere, un suo bel risultato davanti a Gut e Suter potrebbe diventare determinante per le possibilità di vittoria di Sofia Goggia, ferma ai box per infortunio.Infatti Gut deve vincere, e Suter arrivare seconda: una vittoria di Ledecka davanti a Gut farebbe saltare Sofia sul divano...In superg matematicamente Ester è ancora in lotta per il podio della specialità. (continua)

[ 28/02/2021 ] - Bansko, gigante 2: Faivre guida la gara, De Alip 12/o
Secondo gigante di Bansko, prima manche: oggi come ieri il francese Mathieu Faivre, fresco campione del Mondo, fa segnare il miglior tempo in 1:11.45, su una percorso tortuoso che si è presto rovinato, tanto che nei primi 7 ci sono solo atleti dei primi 9 pettorali, con la sola eccezione del vincitore di ieri Filip Zubcic, che è in lotta per la coppa di gigante, e che si sdraia a metà manche perdendo molto tempo e chiudendo a 3 secondi.Distacchi sensibili anche tra i primissimi: Loic Meillard 2/o a +0.42, Pinturault 3/o a +0.79 e Zan Jranjec 4/o a +0.86, tutti con ambizione da podio, mentre già Favrot 5/o è a +1.19.Segue poi Odermatt 6/o a +1.20 che sembra leggermente appannato rispetto al periodo premondiale, poi chiudono la top10 Schmid a +1.59, Murisier 8/o a +1.79, Leitinger 9/o a +2.03, e il terzo di ieri Stefan Brennsteiner 10/o a +2.09.Male Kristoffersen che senza gravi errori si trova 11/o a +2.10, alle sue spalle il primo degli azzurri Luca De Aliprandini 12/o a +2.21: come ieri anche oggi il trentino è partito bene e poi ha fatto fatica nel tratto centrale, un po' brusco nei cambi di direzione, perdendo velocità e tempo.Dopo i primi 30 si qualificano Giovanni Borsotti 17/o a +2.82, Riccardo Tonetti 18/o a +3.05; devono ancora scendere Moelgg, Nani, Hofer e Della Vite (#45).Seconda manche alle 13. (continua)

[ 26/02/2021 ] - Val di Fassa: Lara Gut-Behrami regina su La Volata, 8/a Pirovano
L’elvetica Lara Gut-Behrami è la regina della pista La Volata che per la prima volta nella storia ospita il circo bianco femminile. La campionessa elvetica sulle nevi della Val di Fassa ha bruciato per soli 2 centesimi l’austriaca Ramona Siebenhofer, mentre terza chiude la neo campionessa del mondo a Cortina Corinne Suter, che cerca di contendere la leadership della specialità alla nostra Sofia Goggia, attuale leader in coppa di discesa, ma purtroppo assente per infortunio. Con questo successo la ticinese sale a 31 vittorie in carriera, ma quel che più conta balza al comando della graduatoria generale a danno di una Petra Vlhova - oggi 9/a a pari merito con Michelle Gisin a +1.12 - arrivata però in Trentino alquanto malconcia dopo un brutto infortunio alla bocca rimediato in allenamento a Jasna nei giorni scorsi.La statunitense Breezy Johnson che prova a contendere anche lei alla nostra Sofia Goggia la coppa di discesa, non riesce a sfruttare il pettorale 1 concludendo giù dal podio, quinta, ma raccogliendo comunque punti importanti per avvicinare la bergamasca. Quarta chiude la tedesca Kira Weidle.Non c'è gloria per i colori azzurri: la migliore quest'oggi è l'atleta di casa, Laura Pirovano. La trentina riesce stare in zona podio per tre quarti di gara per poi pagare qualcosa nel finale e finendo 8/a a 90 centesimi dalla Gut-Behrami. Leggermente scomposta, invece, Elena Curtoni. La valtellinese accusa decimi dopo decimi ed alla fine si deve accontentare dell'11/o posto ad oltre un secondo dalla vincitrice. Parte bene in alto Nadia Delago, per poi accusare decimi preziosi facendola terminare 16/a a +1.59, subito avanti di un centesimo Federica Brignone anche lei non a suo agio su questo tracciato e con prova condita di diverse sbavature. Francesca Marsaglia non trova il giusto feeling, come del resto fatto vedere anche in prova, su questo tracciato non indicato per le sue caratteristiche tecniche e chiudendo così attardata. Peggio fa Marta Bassino decisamente non a ... (continua)

[ 25/02/2021 ] - 9 Azzurre domani in gara in Val di Fassa
Le due giornate di prove disputate sulla pista 'La Volata' di Passo San Pellegrino hanno definito le nove azzurre iscritte alle discese di venerdì 26 e sabato 27 febbraio, a cui seguirà un supergigante domenica 28 febbraio.Accanto alle confermate Marta Bassino (#12), Federica Brignone (#17), Elena Curtoni (#9), Francesca Marsaglia (#4), Nadia Delago (#28), Laura Pirovano (#15) e Roberta Melesi (#47), i tempi hanno promosso Federica Sosio ed Elena Dolmen.Tuttavia quest’ultima nel corso del secondo allenamento si è procurata un trauma contusivo alla mano sinistra, e dunque si è sottoposta ad accertamenti presso l’ospedale di Cavalese. Lo staff ha deciso poi di non iscriverla alla gara, per cui domani gareggerà Teresa Runggaldier con il #45, all'esordio in Coppa del Mondo. Teresa è figlia del mitico Peter "Runghi" Runggaldier, che esordì in CdM nel gennaio 1989 in superg, e chiuse la carriera nel 2000 con 2 vittorie, 10 podi e un argento mondiale in discesa a Saalbach 1991.La classifica di specialità a tre prove dal termine vede al comando l’assente Sofia Goggia con 480 punti davanti alla statunitense Breezy Johnson con 285 e alla svizzera Corinne Suter con 270.Alcune parole delle azzurre al termine della seconda prova.Elena Curtoni: “Appena sono tornata a casa dalle gare dei Mondiali, ho avuto un piccolo crollo emotivo, ero stanca di testa, ho avuto tre giorni per ricaricare le pile. Si riparte con voglia, sono gare importanti quelle che ci aspettano, gli obiettivi rimangono alti. La pista potrebbe sembrare tecnica, in realtà è molto facile da affrontare a testa bassa e spingere lungo tutte le parti del tracciato. Bisogna tenere giù il piede e schiacciarsi più possibileoe.Federica Brignone: "Abbiamo l’opportunità di stare un’altra settimana a gareggiare in Italia, tempo fantastico e pista molto bella, personalmente pago maggiormente nel tratto iniziale e in quello finale, che richiedono maggiore scorrimento. Oggi ho sbagliato prima dell’ultimo muro, però sono ... (continua)

[ 22/02/2021 ] - Cortina 2021: Kriechmayr, Faivre, Gut, Liensberger protagonisti
I Mondiali di Cortina 2021 stanno andando rapidamente in archivio, ma prima di rituffarci nella Coppa del Mondo e nel suo acceso finale, riguardiamo quello che è successo in queste due settimane, e chi sono stati i protagonisti.DONNE D'ORO - Nel settore femminile erano in palio 18 medaglie in 6 discipline (consideriamo solo quelle individuali), e sono andate al collo di 9 atlete: indiscusse protagoniste Lara Gut-Behrami e Katharina Liensberger con due ori e un bronzo a testa, ma come non citare Mikaela Shiffrin, che torna a casa con un bottino di 4 medaglie, una del metallo più pregiato, una d'argento e due di bronzo.Lara Gut era attesissima in superg e ha confermato il pronostico, e già non è semplice, poi si è presa un bel bronzo in discesa e infine ha decisamente stupito con l'oro in gigante.Katharina Liensberger era attesa in slalom, grazie ai 5 podi stagionali, ma non aveva mai vinto una gara in Coppa: nel giorno più importante ha colto l'oro tra i rapid gates (ultima austriaca a riuscirci una certa Marlies Schild), lasciando a due secondi colei che aveva vinto le ultime 4 edizioni consecutive, Mikaela Shiffrin.Ma non è tutto qui: Katharina è arrivata all'ultima gara con la testa leggera e con un bottino già molto prezioso, avendo vinto l'oro in parallelo a pari merito con la nostra Marta Bassino, e il bronzo in gigante, specialità dove poteva vantare un solo podio in Coppa del Mondo.Infine non si può non parlare proprio di Shiffrin: 4 medaglie che la portano ad un totale di 11 in carriera, e la solita dimostrazione di classe e solidità, di programmazione e lavoro. Aveva deciso già da mesi di partecipare a superg (senza averne mai corso uno in stagione), combinata, gigante e slalom, annunciando già che non avrebbe corso in discesa e parallelo, e così ha fatto, portandosi a casa una medaglia per ogni gara corsa, con l'oro in combinata come ciliegina sulla torta.Solo un gradino sotto, ma comunque di altissimo livello, il mondiale di Corinne Suter, che è meno ... (continua)

[ 20/02/2021 ] - Cortina 2021: Liensberger regina dello slalom, 18/a Curtoni
La nuova Regina dello slalom si chiama Katharina Liensberger. La consacrazione arriva sulla pista del Col Drusciè per la giovane campionessa austriaca, già oro nel parallelo con la nostra Bassino e bronzo nel gigante di ieri. Terza medaglia dunque a Cortina, la seconda d'oro, per la sciatrice di Feldkirch autrice di due grandi manche e con quest'ultima conclusa con il miglior tempo ad 1 secondo netto avanti alla slovacca Petra Vhlova, argento, il secondo a questo Mondiale dopo quello della combinata. L'allieva di Livio Magoni migliora il bronzo di due anni fa ad Are2019 con ampio margine sul bronzo della statunitense Mikaela Shiffrin che abdica dal suo titolo mondiale, dopo quattro conquistati consecutivamente, finendo terza a +1.98 da Liensberger.La campionessa di Vail effettua una seconda manche decisamente migliore rispetto a quella mattutina portandosi a casa la sua 11/a medaglia iridata, la quarta a questi mondiali dopo l'oro in combinata alpina, l'argento in gigante e il bronzo in superG.Quarta chiude l'elvetica Wendy Holdener, a secco di medaglie a questo mondiale, finita dietro alla statunitense. Grande recupero, invece, della giovane slovena Andreja Slokar risalita dalla 17/a piazza fino ai piedi del podio, 5/a con il secondo tempo di manche.Tracciato bellissimo questo del Col Druscié, una premiere a livello internazionale per lo slalom femminile, ma rispetto alla prima manche il fondo ha accusato un po' le temperature miti, anche se trattato con sale, e la luce che nella parte alta si è leggermente affievolita per l'ombra sopraggiunta dato l'orario di partenza.Non riesce a recuperare nelle posizioni che contano Irene Curtoni, la veterana della squadra azzurra, dopo una prima manche leggermente sottotono. La valtellinese finisce il suo sesto mondiale terminando 18/a. Bella seconda manche per la debuttante Martina Peterlini che recupera risalendo di qualche posizione e concludendo alla fine il suo primo mondiale con un incoraggiante 19/o posto finale. Anita ... (continua)

[ 20/02/2021 ] - Marcel Hirscher cade sciando, rimedia un occhio blu
A stare fermo nonostante sia ormai in "pensione" da qualche stagione Marcel Hirscher non riesce a stare. L'otto volte vincitore della coppa del mondo mentre stava sciando da turista sulle piste di casa ha commesso un errore finendo a gambe all'aria.Risultato per fortuna nulla di grave se non un occhio, il destro, con un leggero ematoma che il 31enne campione austriaco ha postato sui social con un video su Instagram commentandolo così: "Lezione di vita".   (continua)

[ 19/02/2021 ] - Cortina 2021: Pinturault comanda il gigante, ma De Aliprandini è 2/o
Mostruoso Alexis Pinturault in questa prima manche del gigante maschile ai Mondiali di Cortina d'Ampezzo. Il francese con una manche pressochè impeccabile mette già una seria ipoteca sulla conquista della sua prima medaglia d'oro, dopo l'argento in Combinata. Il leader della graduatoria generale di coppa chiude la sua manche sulla pista "Labirinti", sfruttando anche la tracciatura del suo allenatore, con il tempo di 1:17.55 e precede però di soli 40 centesimi il nostro Luca "Finferlo" De Aliprandini. Speriamo che l'azzurro riesca ora a gestire la pressione per regalarsi finalmente due grandi manche.Grande manche in recupero da parte del trentino anche se qualche intraversata di troppo lo ha forse leggermente frenato, ma comunque da metà in giù è andato in recupero su Pinturault. Terzo tempo, staccato di 56 centesimi c'è il tedesco Alex Schmid e di 58 un altro francese Matthieu Faivre. Quinto tempo a +1.25 troviamo l'elvetico Loic Meillard e a seguire a +1.56 l'austriaco Marco Schwarz e +1.82 lo sloveno Zan Kranjec. Un po' in calando nel finale Riccardo Tonetti, dopo una buona prima parte, ma capace comunque si staccare un 14/o tempo a +2.23. Accusa tanto nella parte alta, invece, Giovanni Borsotti, sbaglia anche all'attacco di Rumerlo e finisce però dai top10 con un ritardo un po' troppo alto (19/o a +2.78). Più attardato il debuttante Giovanni Franzoni, autore comunque di una buona prova - paga +3.84 (23/o) - che gli consente comunque di conquistare la qualifica per la seconda manche nei migliori trenta. Ai Mondiali ricordiamo che dopo i primi 30 ad ordine invertito, partiranno tutti i qualificati dei 100 partenti quest'oggi.Bellissima pista del gigante maschile questa con partenza dalla "Labirinti", quei due dossi collocati al punto giusto, insomma una posta completa, e con un fondo ghiacciato quanto basta per regalare grande spettacolo. Fuori subito tra i pretendenti ad una medaglia l'elvetico Marco Odermatt e non è stato il solo: 38 partenti su 100 non hanno ... (continua)

[ 18/02/2021 ] - Cortina 2021: Gut "gigante d'oro", brucia Shiffrin sul filo di lana
Terza medaglia ad un Mondiale per Lara Gut-Behrami, la seconda d'oro dopo quella in superG per entrare così nella storia dello sci elvetico come Maria Walliser nell'edizione del 1987. Un ritorno al successo in gigante per la svizzera che non vinceva in questa specialità dal lontano 2016 in coppa del mondo a Soelden. Il suo palmaresse parla di otto medaglie iridate, due d'oro, ma questa è la prima in gigante. Per soli 2 centesimi la spunta sulla statunitense Mikaela Shiffrin, la più veloce della prima manche, che si è dovuta inchinare al grande stato di forma della ticinese. Per Shiffrin resta il tabù dell'oro iridato in gigante, lei che fu argento a St. Moritz 2017 e bronzo ad Are 2019. Il bronzo se lo mette al collo l'austriaca per soli 8 centesimi di distacco la campionessa del mondo del parallelo, insieme alla nostra Bassino, Katharina Liensberger, risalita di una posizione, dopo che la rivelazione della mattina la statunitense Nina O'Brien ha buttato al vento una medaglia e finendo 10/a. Ai piedi del podio medaglia di legno per la neozelandese Alice Robinson a 73 centesimi.Italia a secco di medaglie. Riscatta in parte con una seconda manche decisamente migliore rispetto alla mattina la sua prestazione Marta Bassino. L'azzurra 15/a dopo la prima manche, condita da due gravi errori che l'hanno messa fuori causa per le medaglie, nella seconda sporca ancora la sua prestazione nella diagonale di Rumerlo, ma riesce comunque a concludere questo gigante solo 13/a. Per la portacolori di Borgo San Dalmazzo il rammarico però di aver buttato via una occasione quest'oggi, lei che arrivava da quattro vittorie stagionali e dal leader della specialità. Non riesce, invece, a sfruttare il pettorale #1 Laura Pirovano, 30/a dopo la prima manche, concludendo così il suo Mondiale con una prestazione leggermente sottotono in 26/a piazza. Non ha preso il via Elena Curtoni, 32/a nella prima manche e che ha deciso di non partire nella seconda che prevede la discesa di tutte le atlete ... (continua)

[ 16/02/2021 ] - Cortina 2021: ecco perchè Marta Bassino ha vinto l'oro
Marta Bassino ha vinto l'oro ai Mondiali di Cortina 2021, specialità parallelo, prima medaglia individuale in carriera per la piemontese e prima medaglia italiana in questa rassegna (Marta ha vinto il bronzo nel Team Event ad Are 2019, ma era iscritta come riserva e non ha gareggiato)Una gara non priva di polemiche, anzi, a cominciare dalla scelta di correre una sola run di qualifica, proseguendo poi sulla pista (diversa) della fase Finale (dagli ottavi) che presentava due tracciati molto diversi, con quello blu decisamente e notevolmente più lento.Commentatori, telecronisti, addetti ai lavori e persino la FIS non hanno capito subito perchè Marta Bassino ha battuto Tessa Worley in semifinale pur finendo con lo stesso tempo, e perchè - inizialmente - ha vinto l'oro sulla Liensberger pur finendo con lo stesso tempo.Infatti inizialmente le grafiche FIS assegnava l'argento all'austriaca, salvo poi correggere il tiro sul podio e nei documenti ufficiali, assegnando l'oro anche all'austriaca.Proviamo a rispondere a questi seguiti, iniziando con il dire che non c'è un regolamento ufficiale pubblicato del parallelo individuale ai Mondiali.Esiste un regolamento dei Mondiali datato novembre 2017 (dove non si parla di parallelo), poi esiste un regolamento del Team Event ai Mondiali, datato giugno 2020, poi esiste un regolamento del Parallelo individuale in Coppa del Mondo, datato giugno 2020, e infine il regolamento internazionale ICR, che si applica come base a TUTTE le gare di sci alpino organizzate dalla FIS, datato luglio 2020.SEMIFINALE - In semifinale Marta Bassino, pettorale #15, ha perso la prima run contro Tessa Worley (#11), chiudendo con 48 centesimi di ritardo.Nella seconda run, con Marta su pista rossa, le due sono arrivate al traguardo con lo stesso tempo di manche, 23.57, ma Bassino aveva già scontato la sua penalità perchè il cancelletto si è aperto con 48 centesimi di ritardo rispetto alla avversaria.Nel regolamento del Parallelo in Coppa c'è scritto che si ... (continua)

[ 15/02/2021 ] - Cortina 2021: la premiere del parallelo ai mondiali, domani il via
Domani per la prima volta esordisce ad un mondiale di sci la gara del parallelo individuale femminile e maschile. Si parte nella mattinata alle 9.00 con le qualifiche alla pista delle 5 Torri "Lino Lacedelli". Formula stravolta rispetto alla coppa del mondo con gli atleti che saranno suddivisi in due gruppi, pista blù e pista rossa, ed una sola manche, non due come solito. I migliori otto tempi di ogni tracciato passeranno alla finale a 16 (donne e uomini) prevista nel pomeriggio alle ore 14.00 sul tratto finale di Rumerlo dell'Olympia delle Tofane. Finali da tabellone tennistico che si correranno al meglio delle due manche. Quest'anno un solo parallelo disputato in coppa del mondo quello di Zurst-Lech in Austria a fine novembre vinto da Petra Vlhova e da Alexis Pinturault.In campo femminile duello dunque aperto tra un lotto ristretto di atlete ad iniziare proprio da Petra Vlhova, Wendy Holdener e Lara Gut-Behrami. Assente invece Mikaela Shiffrin. L'Italia schiera Federica Brignone, Marta Bassino, Laura Pirovano e Lara Della Mea. Brignone e Bassino a Lech conclusero fuori dal podio in 5/a e 7/a posizione, mentre Della Mea e Pirovano furono eliminate già in qualifica. Sono 52 le atlete iscritte alle qualifiche, ne passano 16 alla fase finale.In campo maschile assenti, invece, Alexis Pinturault vincitore a Lech, ma anche il norvegese Henrik Kristoffersen, secondo alle spalle del transalpino sulle nevi austriache che preferiscono concentrarsi entrambi sul gigante e lo slalom. Largo dunque a tutti gli altri protagonisti con un risultato che potrebbe essere tra i più incerti: leggermente favoriti il tedesco Alexander Schmid e il suo connazionale Stefan Luitz che fu terzo a Lech e l'austriaco Andreas Pertl (quarto a Lech).Italia, priva di Simon Maurberger perchè non convocato per infortunio, l'unico presente nella Wcsl tra i migliori trenta della specialità, si affida a Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti, Giovanni Borsotti e Giovanni Franzoni. Tonetti e Franzoni non ... (continua)

[ 14/02/2021 ] - Cortina 2021: E' tempo di combinata alpina, domani le medaglie
Finalmente venne il giorno delle combinate alpine ai Mondiali di Cortina d'Ampezzo. Domani giornata intensa sulle Tofane per le due combinate - donne e uomini - recupero di quelle annullate domenica e mercoledì causa maltempo. Si parte domani mattina presto ore 9.45 con il superG femminile sull'Olympia delle Tofane a seguire la manche di slalom alle ore 14.10. Sono 34 le atlete al via. Una gara molto aperta anche se la lotta per l'oro sarà una questione quasi certamente tra Mikaela Shiffrin, Petra Vlhova (argento ad Are 2019), Wendy Holdener (campionessa uscente), Ragnhild Mowinkel (bronzo ad Are 2019),  Michelle Gisin e Ramona Siebenhofer.L'Italia schiera quattro atlete con Federica Brignone che potrebbe puntare anche ad una medaglia, lei che lo scorso anno si portò a casa la coppa di specialità e nel 2019 in Svezia fu 6/a. Le altre tre azzurre sono Elena Curtoni, Marta Bassino e Nadia Delago. L'Italia ha all'attivo il bronzo di Giuliana Minuzzo a Cortina 1956 e come ultima medaglia conquistata in questa specialità, il bronzo di Karen Putzer nel 2001 a Sankt Anton. Gli uomini, invece, superG saranno al via (ore 11.15) sempre sulla pista Olympia delle Tofane, e non sulla Vertigine come inizialmente previsto, ma con una tracciatura leggermente diversa ad opera dell'altoatesino Manuel Gamper, allenatore dei canadesi. La manche di slalom è in programma alle ore 15.20. Sono 42 gli atleti iscritti. Favorito numero uno il francese Alexis Pinturault, campione del mondo uscente (Are 2019), mentre la lotta per le medaglie sarà molto aperta con tra i papabili anche Marco Schwarz (argento ad Are 2019).Tre soli gli azzurri al via: Christof Innerhofer vincitore dell'argento a Garmisch 2011, Riccardo Tonetti (4/o ad Are 2019) e il debuttante Giovanni Franzoni. L'Italia ha vinto solo due volte l'oro in questa specialità entrambe le volte con Gustavo Thoeni a Innsbruck 1972 e 1976 (che valevano anche come Olimpiade), mentre si devono aggiungere l'argento di Kristian Ghedina nel ... (continua)

[ 14/02/2021 ] - Cortina 2021: Kriechmayr magico bis in discesa, Paris 4/o
Solo Hermann Maier a Vail/Beaver Creek 1999 e Bode Miller a Bormio 2005 sono riusciti a vincere l'oro in superg e in discesa nello stesso mondiale: da oggi si aggiunge alla lista anche l'austriaco Vincent Kriechmayr, che ha trionfato sulla 'Vertigine' di Cortina conquistando in 1:37.79 la quarta medaglia della carriera, dopo le due di Are 2019.E' il 17/o titolo mondiale per l'Austria in discesa, mancava da St.Moritz 2003 con Walchhofer.Pista decisamente più veloce rispetto alle prove di ieri, giornata soleggiata con freddo intenso, Kriechmayr, sceso per primo, ha sfruttato un tracciato che nella parte centrale (prima e dopo il salto Vertigine) è sembrato un superg veloce, e infatti lì ha fatto la differenza, una gara non perfetta, infatti ha perso sul finale e nei tratti di scorrevolezza, ma complessivamente ha fatto correre gli sci dove andava fatto, senza dover frenare o allungare le linee.Come dicevamo è sceso senza riferimenti, è apparso subito veloce, ma sembrava che qualcuno potesse batterlo: ci ha provato Andreas Sander sceso subito dopo di lui, e nuovamente è sembrata una ottima prova, infatti il tedesco ha chiuso ad un solo centesimo, ma certo in quel momento non ci si immaginava che fosse un centesimo dall'oro...Ancora una medaglia alla Germania nella velocità, dopo Baumann in superg e Weidle in discesa, un risultato storico ed eccezionale per i teutonici, che nella discesa maschile mancava dal bronzo di Eckert a St.Anton 2001.E' anche il miglior risultato in carriera per Sander, che conferma l'ottimo quinto posto a Kitz meno di un mese fa.Dal terzo in poi quindi è stata lotta per il bronzo, a cominciare proprio da Dominik Paris, sceso con il #3: il nostro campione è partito fortissimo, ma paradossalmente era 'troppo' veloce, ha dovuto correggere e frenare prima del salto Vertigine ed è scivolato di linea poco dopo, arrivando al terzo intermedio addirittura con +1.24, da quel punto ha iniziato un clamoroso recupero, rosicchiando ben 6 decimi a Kriechmayr, ... (continua)

[ 13/02/2021 ] - Cortina 2021: Paris con il #3 & co a caccia dell'oro in libera
Caccia alle medaglie per la disciplina regina: domani alle 11 'La Vertigine' ospiterà la gara mondiale di discesa libera, su un tracciato leggermente modificato che gli atleti hanno potuto provare questa mattina.Aprirà le danze dei 42 iscritti Vincent Kriechmayr con il #1, bronzo ad Are 2019 nella specialità e oro in superg due giorni fa.Poi il tedesco Sander e per terzo Dominik Paris: occhi puntati su di lui in casa Italia, dopo il ritorno alla vittoria a Garmisch 8 giorni fa e dopo i miglior tempo nelle due prove.Il campione della Val d'Ultimo scenderà per primo, poi Innerhofer con il #15, Marsaglia con il #24, Schieder con il #28.I tecnici hanno dunque scelto questo quartetto, oggi in prova c'era anche Buzzi (che ha corso il superg), mentre non è partito Casse: selezione o scelta tecnica, questi sono i nostri alfieri per domani.Il campione del mondo in carica Kjetil Jansrud partirà con il #17 ma il norvegese non sembra nella condizione giusta per attaccare il podio; grande attenzione a Beat Feuz, pettorale rosso di specialità, ed oggi vicinissimo a Paris fino all'ultimo intermedio, partirà con il #7.Con la rinuncia di Caviezel è già pronto il quartetto svizzero, che oltre a Feuz contempla Odermatt, Janka e Hintermann.In casa Austria scenderanno il già citato Kriechmayr e poi Mayer (#5), secondo in specialità, e Franz #10 con Striedinger #19; scelti dunque i 4 che hanno fatto più punti in stagione, esclusi dopo le prove Walder e Hemetsberger, che oggi ha chiuso con l'8/o tempo.Attenzione anche a Baumann con il #: è stato 5/o a Kitz, altre tre top10 in stagione ed è galvanizzato dall'argento in superg.Pettorali bassi dunque per i più accreditati per le medaglie, con gli atleti dal 11 al 20 che proveranno a inserirsi, ma bisognerà attendere anche qualche nome del 'terzo gruppo', come ad esempio il canadese Seger e - naturalmente - Marsaglia e Schieder.Partenza domattina alle ore 11. (continua)

[ 13/02/2021 ] - Cortina 2021: Corinne Suter sbanca l'Olympia, oro iridato in discesa
La Regina mondiale della discesa è Corinne Suter. La vincitrice della coppa del mondo di discesa lo scorso anno, argento due anni fa in questa specialità ad Are 2019, coglie sull'Olympia delle Tofane il suo primo oro iridato della carriera. La 26enne di Svitto con una gara pressochè perfetta, se non per qualche leggera sporcata nel tratto centrale dove non è stata la migliore, lo è stata in fondo, e mettendosi così alle spalle tutte le altre favorite della vigilia. Un oro che mancava in casa svizzera in discesa da 32 anni con Maria Walliser (1989).L'elvetica, vincitrice quest'anno in coppa nella discesa di Val d'Isere, si mette alle spalle la sorprendente tedesca Kira Weidle, forse la meno titolata per una medaglia quest'oggi finita a solo 20 centesimi dalla vincitrice e che riporta sul podio iridato una tedesca dopo Maria Riesch 8Schladming 2013). Lara Gut-Behrami a caccia di una storica doppietta dopo l'oro in superG si mette al collo comunque un bronzo, sesta medaglia in carriera per lei, pagando 37 centesimi dalla compagna di squadra Suter. Svizzera dunque dominatrice nelle discipline veloci con due ori, un argento e un bronzo dopo due gare, niente male. Assenti Sofia Goggia per infortunio, Federica Brignone e Marta Bassino per scelta tecnica, la migliore tra le azzurre è la veterana Elena Curtoni 8/a (+083). La portacolori dell'Esercito commette qualche sbavatura nella parte alta, in quella centrale cerca di contenere, ma nel finale perde qualcosina nei confronti della Suter, andando a prendersi un  Buona la gara anche di Laura Pirovano, debuttante ad un mondiale e quest'anno due volte vicinissima al podio in questa specialità a St. Anton e Crans Montana, e con un conto in sospeso su questa pista dove nel 2018 subì in brutto infortunio al ginocchio destro, riesce a mettere giù un ottima gara ma non sufficiente per restare nei quartieri alti. La velocista trentina chiude fuori purtroppo dalle top10 in 12/a (+1.17) piazza.Brava anche Nadia Delago 15/a ... (continua)

[ 11/02/2021 ] - Cortina 2021: Primo oro iridato di Lara Gut-Behrami, 10/a Brignone
E' venne il giorno dell'oro di Lara Gut-Behrami. La 29enne di Comano sull'Olympia delle Tofane si consacra per la prima volta campionessa del mondo in superG, dopo aver raccolto tre argenti e due bronzi iridati in carriera. Una vittoria già scritta dopo le quattro vittorie consecutive su cinque gare raccolte quest'anno in coppa del mondo dalla ticinese. Insomma la poteva solo perdere lei questa gara. Una medaglia d'oro in questa specialità che mancava in casa Svizzera dal 1987 con Maria Walliser, Mondiali di Crans-Montana. La sciatrice di Comano eguaglia Kostner, Vonn e Mancuso con tre medaglie iridate in superG.Alle spalle della Gut-Behrami particamente lo stesso podio di due anni fa ad Are: argento per Corinne Suter, che eguagia il risultato svedese, in ritardo di 34 centesimi a precedere il monumento Mikaela Shiffrin. La campionessa del mondo uscente, senza gare di specialità sulle gambe, l'ultima fu a Bansko la scorsa stagione per altro vinta prima della tragedia della scomparsa di papà Jeff, si mette al collo un bronzo che forse vale come un oro. La campionessa di Vail sbaglia, infatti, nel tratto centrale andando lunga e fuori traiettoria, altrimenti forse l'oro non glielo avrebbe tolto nessuno.Ai piedi del podio, medaglia di legno la campionessa olimpica delle specialità Ester Ledecka, a soli sei centesimi dal bronzo di Shiffrin. Le migliori sono tutte li da Lie a Gagnon, da Tipller, Gisin e Vlhova.Italia lontana dai quartieri altii.  Federica Brignone leggermente sulla difensiva paga troppo già dal tratto centrale ed alla fine vede sfumare le chance di medaglia accomodandosi appena dentro le top10 (1o/a a +1.09). Stessa sorte toccata a Marta Bassino, senza particolari errori la prova della piemontese, che deve però fare i conti con il fatto di essere partita per prima e senza riferimenti. La portacolori di Borgo San Dalmazzo chiude subito alle spalle della sua compagna di squadra di soli 10 centesimi. Lontane sia Francesca Marsaglia che Elena ... (continua)

[ 10/02/2021 ] - Cortina 2021: il superG s'ha da fare, in tante a caccia del primo oro
Sarà la volta buona? Questo Mondiale finalmente potrà assegnare le sue prime medaglie dopo 4 giorni dal via senza gare disputate? Tutti se lo augurano a Cortina d'Ampezzo, ad iniziare dalle atlete che domani scenderanno in pista per il superG donne iridato.La campionessa uscente è Mikaela Shiffrin è tccato un pettorale basso, il 4, rispetto al 10 dell'altro giorno. La sciatrice di Vail quest'anno è a secco di gare nella specialità, ma per scelta tecnica, dovuto alla carenza di allenamento in velocità, dopo il lungo stop per la scomparsa tragica del padre Jeff e per alcuni problemi fisici. La Shiffrin dovrà difendere il titolo conquistato ad Are nel 2019 dagli assalti della favorita numero uno l'elvetica Lara Gut-Behrami. La ticinese ha vinto 4 delle cinque gare di coppa disputate fino ad ora, l'ultima proprio una settimana fa a Garmisch-Partenkirchen. L'oro iridato non lo ha mai vinto e potrebbe essere forse la volta buona. L'elvetica scenderà con il pettorale 7, lo stesso di martedì.Due anni fa sulle nevi svedesi l'argento se lo mise al collo la nostra Sofia Goggia - purtroppo assente qui per infortunio - mentre il bronzo se lo aggiudicò l'elvetica Corinne Suter (#5), detentrice della coppa di specialità, altra favorita per la vittoria finale, anche se meno brillante quest'anno in questa specialità rispetto alla discesa. A caccia di un posto sul podio anche la ceca Ester Ledecka (#11), oro olimpico di specialità, come pure la slovacca Petra Vlhova (#15). Outsider di lusso Michelle Gisin (#14) e la norvegese Kajsa Vickhoff Lie (#13) senza dimenticare le austriache con in testa Tamara Tippler (#3).Le azzurre partono anche con i favori del pronostico. Il quartetto composto da Federica Brignone, Marta Bassino, Francesca Marsaglia ed Elena Curtoni potenzialmente è tutto da medaglia. Per la portacolori di Borgo San Dalmazzo che ha pescato il pettorale 1, lo stesso di martedì, si troverà delle condizioni di neve particolari dopo l'abbondante nevicata di ieri, ma vista la ... (continua)

[ 08/02/2021 ] - I tecnici hanno scelto i 5+4 Azzurri per il superg. C'è Casse!
Dopo la cancellazione della combinata di oggi sarà domani il primo giorno che assegna le medaglie, con ben due gare, il superg femminile alle 10.30 e quello maschile alle 13.I tecnici azzurri hanno sciolto pochi minuti fa le riserve e comunicato la squadra che gareggerà.Tra le donne non ci sono sorprese: Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia, sono quelle che hanno conquistato i migliori risultati.In particolare Brignone è stata sul terzo gradino del podio a Crans Montana e Val d'Isere, Bassino seconda a St.Anton e quarta in Val d'Isere, Curtoni 8/a in Val d'Isere e Marsaglia 4/a a Crans Montana e 9/a a Garmisch, solo per citare i risultati nelle top10.Più complicato il discorso tra gli uomini dove sono stati selezionati: Dominik Paris, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Mattia Casse, Emanuele BuzziPossiamo schierare 5 atleti perchè Dominik Paris è il Campione del Mondo in carica, ed era sicuro del posto, così come era sicuro Innerhofer che è stato 4/o a Kitz, 5/o a Garmisch e 8/o in Val d'Isere.Per gli ultimi 3 posti ci potevano essere molteplici possibilità: i tecnici hanno scelto Buzzi e Marsaglia, che hanno fatto qualche punto in Coppa, e il rientrante Mattia Casse, forse il nome a sorpresa di oggi, che in questa stagione non ha ancora gareggiato, perchè infortunato (frattura all'astragalo del piede sinistro), ed è tornato a respirare l'aria di Coppa solo lo solo weekend a Garmisch, facendo l'apripista.In carriera mattia vanta un 4/o posto a Beaver Creek nel 2015 come miglior risultato.Con queste scelte si può ipotizzare che in discesa, oltre ai sicuri Paris e Innerhofer, correrà Schieder insieme ad uno tra tra Marsaglia, Buzzi e Casse in base ai tempi e alle sensazioni delle prove. (continua)

[ 07/02/2021 ] - Cortina 2021: le alfiere azzurre a caccia di una medaglia iridata
Abbiamo incontrato Marta Bassino e Federica Brignone alla vigilia del Mondiale di Cortina 2021 impegnate negli ultimi allenamenti sulla Aloch di Pozza di Fassa in Trentino, camp di allenamento insieme alla pista La VoLata al San Pellegrino, della squadra azzurra durante tutto il Mondiale insieme ad altre squadre nazionali.Ecco cosa ci hanno detto le Azzurre.Marta Bassino: "Devo dire che sto bene, finora è stata una bella stagione, per cui mi sento preparata, penso che bisogna arrivare preparati ad un evento facendo qualcosa di buono in stagione. Sono serena, so che è una gara secca, sono tranquilla, ora farò ancora un po' di allenamento""Pressione per i Mondiali in casa? Certo so che ci sono le aspettative, ma vivo così come ho sempre vissuto, cercherò di fare del mio meglio.""Sarà un gigante lungo, non troppa pendenza, non è molto ripido, bisognerà spingere su tutte le porte, bisogna saper tenere la velocità""Gareggerò anche in combinata e superg, subito, poi salterò la discesa e quindi mi dedicherà a qualche allenamento per preparare il parallelo singolo e il gigante""E' un peccato il Mondiale senza pubblico, un po' triste, proprio qui in Italia in casa, però d'altro lato in questa situazione è già bello poterlo fare, siamo fortunate a poter fare il nostro lavoro e a poter fare le gare"Federica Brignone: "Ho delle aspettative alte, e probabilmente l'unico grande evento che farò in Italia ma sarà un po' come essere ovunque senza pubblico e senza contorno. Non stiamo vivendo la grande differenza che ti dà la Coppa del Mondo con tutto il suo contorno, è un peccato.""Sto sciando bene, sto migliorando. Sarò impegnata più o meno in tutte le gare, ma sono abituata, sono allenata per questo, è bello potersela giocare in più discipline, rispetto alla gara secca. Punto su tutte, tutte quelle cui partecipo.""Quest'anno in gigante ho fatto due podi, due quinti posti, e alcune belle manche, mi è mancato di farne due ottime insieme. Ci sono state stagioni in cui a oggi non ... (continua)

[ 07/02/2021 ] - Swiss-ski ha scelto i suoi 14 alfieri. C'è Mauro Caviezel
Normalmente sono tra i primi a comunicare le convocazioni, ma quest'anno gli Svizzeri hanno aspettato fino all'ultimissimo momento, sia per problemi di abbondanza, sia per aspettare l'ultimo test di Mauro Caviezel, svolto questa mattina, per capire se potesse gareggiare o meno ai Mondiali.Sciolte le riserve: il velocista è stato inserito nella compagine ufficiale, insieme ad altri 13 connazionali, riempendo come previsto tutto il contingente.Ecco i nomi: Aerni Luca, Bissig Semyel, Caviezel Gino, Caviezel Mauro, Feuz Beat, Hintermann Niels, Janka Carlo, Meillard Loic, Murisier Justin, Nef Tanguy, Odermatt Marco, Simonet Sandro, Yule Daniel, Zenhaeusern RamonNon c'è ancora una risposta chiara alla domanda che con insistenza circolava nell'ultima settimana, ovvero chi gareggerà in slalom: al momento sono convocati ben 7 slalomisti, da Zenhaeusern a Simonet, una squadra capace di conquistare una vittoria e altri tre podi tra i rapid gates. Si deciderà dopo il parallelo e a ridosso delle gare.Tanti gli uomini da medaglia, da Odermatt a Meillard, da Feuz a Zenhaeusern a Caviezel, ma tanti altri possono far bene. (continua)

[ 07/02/2021 ] - Cortina 2021: Cerimonia apertura, da stasera il via ufficiale
Saranno le Dolomiti, territorio di una bellezza unica al mondo, le protagoniste della Cerimonia d’Apertura dei Campionati del mondo di sci alpino, in programma a Cortina d’Ampezzo dal 7 al 21 febbraio.Un racconto immaginifico di grande impatto che, in 75 minuti ripercorrerà la storia del grande sci mondiale e saprà valorizzare l’unicità dell’Italia, del Veneto e delle Dolomiti Patrimonio UNESCO, con un’esplosione di suggestioni ed emozioni coinvolgenti. Lo spettacolo che darà il via alle due settimane iridate è organizzato da Fondazione Cortina 2021 in collaborazione con Triumph Group International, agenzia di organizzazione eventi tra le maggiori a livello internazionale, e si svilupperà in una narrazione fatta di luci e di suoni capace di dare corpo a cultura e storia di Cortina d’Ampezzo, patria degli sport invernali sin dai tempi epici delle Olimpiadi del ’56. Ma sarà il futuro il fil rouge della Cerimonia declinato in tutte le sue forme. Un messaggio che vede lo sport, la speranza e la passione come il motore per guardare avanti con fiducia.A fare gli onori di casa sarà la conduttrice Petra Loreggian, tra le più conosciute voci di RDS, che accompagnerà l’evento alternando le fasi performative ai momenti istituzionali, come i saluti delle Autorità e dei dirigenti FIS, la sfilata delle squadre partecipanti e la cerimonia dell’alzabandiera col Tricolore. Grande attesa anche per Gianna Nannini, la cui voce graffiante echeggerà nella notte iridata, portando a Cortina la carica del grande rock italiano: insieme a lei saliranno sul palco artisti del calibro di Francesco Gabbani, Francesco Montanari, Alfa, Andrea Casta, Jacopo Mastrangelo.Dal passato al presente e sempre diretti al futuro, la Cerimonia sarà un racconto in cui i valori sportivi sono linfa di crescita e sviluppo di comunità e territori, aprendosi poi agli splendidi paesaggi umani e naturali del Veneto (con un focus particolare sulle città di Venezia e Verona, anch’esse patrimoni dell’umanità UNESCO), ... (continua)

[ 07/02/2021 ] - I 15 Azzurri per i Mondiali di Cortina 2021
Quindici atleti uomini convocati: pochi minuti fa, con delibera del presidente Flavio Rosa, sono state ufficialmente comunicate le convocazioni per i Mondiali di Cortina 2021, al via domani.Ecco i nomi: Giovanni Borsotti, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Luca De Aliprandini, Filippo Della Vite, Giovanni Franzoni, Stefano Gross, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Manfred Moelgg, Dominik Paris, Giuliano Razzoli, Florian Schieder, Riccardo Tonetti, Alex VinatzerSecondo il regolamento si possono portare al massimo 14 atleti per sesso più il Campione del Mondo uscente (nel nostro caso Dominik Paris in superg), che però può essere schierato come fuori quota solo nella disciplina in cui difende il titolo.Poichè si suppone che Paris gareggerà in discesa, in questa disciplina potremo schierare altri 3 atleti.Ci sono ben 3 debuttanti ai Mondiali: Florian Schieder, Filippo Della Vite e Giovanni Franzoni.Il primo ha ottenuto un ottimo 14/o posto a Kitz; Filippo e Giovanni sono tra i nostri giovani più promettenti e non vantano ancora punti in CdM, ma risultati di assoluto rilievo in Coppa Europa.Non così semplice definire i quartetti (quintetto per il superg) per le gare, considerando che gli eventi a medaglia sono ben 7: slalom, gigante, superg, discesa, combinata, parallelo e Team Event.In slalom dovremmo schierare Moelgg, Vinatzer, Gross e Razzoli; in gigante De Aliprandini, Borsotti, Della Vite/Franzoni e Tonetti/Moelgg; in superg sicuri Paris e Innerhofer, poi dovrebbero correre Buzzi e Marsaglia e uno tra Schieder, Tonetti e Casse.In discesa sono sicuri Paris e Innerhofer, e probabilmente faranno selezione per gli altri due pettorali Schieder, Buzzi, Marsaglia e Casse.In combinata avremo Tonetti, Franzoni, Innerhofer e probabilmente Paris.Ecco il "curriculum" dei nostri Azzurri, preparato dall'Ufficio Stampa FISI1. Giovanni Borsotti – Carabinieri (18-12-1990)Ha all’attivo due partecipazioni ai Campionati del mondo: nel 2011 fu 28/o in gigante a garmisch e nel 2015 fu ... (continua)

[ 06/02/2021 ] - L'Italia ai Mondiali: 15 atleti e un puzzle complicato da comporre
Quindici convocati Azzurri per i Mondiali di Cortina 2021.Partiamo dall'aspetto formale, come visto nell'articolo con le convocazioni ufficiali: secondo il regolamento (art.9.1.3) ogni nazione può portare al massimo 24 atleti, e al massimo 14 per sesso.In realtà il numero massimo può essere portato a 15 se si include il Campione del Mondo uscente, che però vale come "fuori quota" solo nella disciplina in cui gareggia.Quindi per l'Italia a Cortina 2021, Dominik Paris, campione uscente in superg, gareggerà certamente anche in discesa, dove però avremo 4 posti e non 5.Dunque perchè 15 convocati? Perchè, come ha fatto in passato anche l'Austria, è possibile portare atleti che poi non gareggeranno, tipicamente perchè possono contendersi un pettorale nelle prove della discesa. Oppure gli USA nel 2015 convocarono 26 atleti per i Mondiali di casa, sfruttando le medaglie di Shiffrin e Ligety conquistate a Schladming.I coach azzurri hanno convocato due giovani come Della Vite e Franzoni: il primo è sicuramente gigantista, il secondo - visti i risultati della Coppa Europa - potrebbe gareggiare in tre discipline, gigante, superg e combinata.Proviamo quindi a fare uno schema dei quartetti in ogni disciplina, ricordando che in superg abbiamo cinque posti, e partendo dai nomi certi, per via dei risultati ottenuti, pur non essendoci dei criteri formali come in altre nazioni:Slalom (4): Vinatzer, Moelgg, Gross, RazzoliGigante (4): De Aliprandini, Borsotti, Della ViteSuperg (5): Paris, InnerhoferDiscesa (4): Paris, InnerhoferCombinata (4): Tonetti, Franzoni, InnerhoferIn questo modo, senza calcolare parallelo e Team Event, ci sono già 11 nomi diversi.Mancano da assegnare 3 pettorali in superg, due in discesa, due in combinata, uno in gigante e rimangono 'senza posto' Marsaglia, Buzzi, Schieder e Casse.Virtualmente il quarto uomo del gigante potrebbe essere Moelgg, Tonetti o anche Franzoni.Adesso il discorso si complica perchè dobbiamo considerare che il calendario prevede il superg ... (continua)

[ 06/02/2021 ] - Superg di Garmisch a Kriechmayr. Ottimo Inner 5/o, Paris 8/o
L'austriaco Vincent Kriechmayr vince il superg di Garmisch, ultima gara maschile prima dei Mondiali, cogliendo il secondo successo in stagione dopo Kitz e l'ottavo in carriera, mantenendo il pettorale rosso ed anzi aumentando il suo primato in classifica con 341 punti, 101 più del connazionale Matthias Mayer quando mancano solo le prove di Kvitfjell e Lenzerheide.Per Mayer ancora un podio, il sesto stagionale, a +0.17, e sul terzo gradino troviamo Marco Odermatt, bravissimo con il pettorale #1 a +0.49, dunque lo stesso podio di Kitz con Mayer e Odermatt invertiti.Gara che ha favorito i primissimi pettorali come previsto, con un primo tratto di scorrimento dove bisognava guadagnare velocità, e il tratto dell'Inferno, dopo il salto del secondo intermedio, in cui bisognava trovare la linea migliore in 4/5 curvoni particolarmente impegnativi.Ottima prestazione per il francese Allegre che chiude 4/o a +0.57 cogliendo il miglior risultato della carriera.Quinto è Innerhofer, primo degli azzurri, a +0.68: il campione di Gais sta trovando la forma migliore proprio alla vigilia dei Mondiali e sulla pista dove 10 anni, nei Mondiali di Garmisch, seppe conquistare 3 medaglie.Inner perde un po' troppo in alto, scia molto bene nel tratto centrale e perde qualcosa nel finale, il podio era però davvero vicino, a meno di 2 decimi."La gara di oggi mi è piaciuta – ha detto Innerhofer alla FISI - mi sono sentito bene, ho attaccato e ho fatto il massimo che potevo. Per me non è importante se faccio podio oppure no. Per me quello che conta è divertirmi, essere fra i primi e sentirmi bene. Avevo avuto un problema tecnico a dicembre dal quale però sono uscito e adesso è tutto a posto. Oggi non era certamente facile stare davanti perché la pista era segnata: però va bene così, non mi faccio problemi per condizioni diverse o diversi tipi di neve. Cerco di dare il massimo e basta. Quando c’è la gara e sei lì in partenza è importante che credi a te stesso e dai il massimo, questo è quello che ... (continua)

[ 06/02/2021 ] - Cortina 2021: Australia, Grecia, Islanda, Polonia e Spagna
Ai Mondiali ogni nazione, anche le più blasonate, può schierare al massimo 4 atleti (5 con il campione in carica) per disciplina, ed ecco che nello spirito di un evento così c'è anche il confronto con gli atleti delle nazioni 'meno nobili' dello sci.AUSTRALIA - In ordine rigorosamente alfabetico, l'Austria ha annunciato proprio venerdì il suo team composto da Greta Small, che gareggerà in superg, discesa e combinata, e Hugh McAdam, che proverà a qualificarsi in slalom e gigante.Greta frequente regolarmente il palcoscenico della Coppa del Mondo, e proprio quest'anno a Crans Montana ha colto il miglior risultato in carriera, 22/a in combinata.GRECIA - La Grecia si presenta agguerrita con 6 uomini e 6 donne, e quasi tutti dovranno passare per le qualifiche, sia in slalom che in gigante. Tutti tranne AJ Ginnis, che - avendo doppio passaporto - nella scorsa estate è passato dagli USA alla Grecia, ed è l'unico ad avere qualche velleità, tanto che in questa stagione è stato 11/o a Flachau, cogliendo i primi punti per la Grecia.Uomini: AJ Ginnis, Ioannis Proios, Nikolaos Tziovas, Ioannis Antoniou, Christos Marmarellis, Emmanouil Zografos-ManosDonne: Maria-Eleni Tsiovolou, Maria Nikoleta Kaltsogianni, Fani Marmarelli, Ariadni Oettli, Anastasia Ferenidou, Christina TzimpaISLANDA - La terra del fuoco e del ghiaccio ha avuto in Kristinn Bjornsson il suo miglior interprete, capace a fine anni '90 di salire due volte sul podio in Coppa del Mondo.Saranno a Cortina 4 donne e 5 uomini, gareggeranno in slalom e gigante, passando per le qualifiche.Donne: Hjordis Birna Ingvadottir, Holmfridur Dora Fridgeirsdottir, Katla Bjorg Dagbjartsdottir, Sigridur Drofn AudunsdottirUomini: Bjarki Gudmundsson, Gauti Gudmundsson, Georg Fannar Thordarson, Sturla Snaer Snorrason, Tobias HansenPOLONIA - L'ultima vittoria polacca in Coppa del Mondo risale al 1984 quando Dorota Tlaka vinse lo slalom di Madonna di Campiglio.In tempi più recenti Maryna Gasienica-Daniel sta vivendo la miglior stagione della ... (continua)

[ 04/02/2021 ] - Cortina 2021: ecco la squadra Norvegese
I Mondiali sono alle porte ed oggi sono arrivate le convocazioni ufficiali della squadra norvegese: sei donne e otto uomini capitanati da Henrik Kristoffersen, che proprio nell'ultima gara tecnica pre-mondiale - il secondo slalom di Chamonix - ha ritrovato una convincente vittoria.Impossibile non menzionare i gravi infortuni patiti in stagione dal team: i due volti nuovi dello sci internazionale Lucas Braathen e Atle Lie McGrath nonchè il vincitore della Sfera di Cristallo dello scorso anno Aleksander Aamodt Kilde."Non vediamo l'ora di essere ai Mondiali - commenta il DT Claus Johan Ryste - Nonostante i molti infortuni in avvicinamento all'appuntamento gareggeremo per vincere le medaglie e mostrare il nostro valore."Tra l'altro Kristoffersen è il campione del mondo in carica in gigante, mentre Jansrud difende il titolo in discesa.Ecco tutti i nomi:Donne (6): Ragnhild Mowinckel, Kajsa Vickhoff Lie, Thea Louise Stjernesund, Kristin Lysdahl, Maria Therese Tviberg, Mina Fuerst HoltmannUomini (8): Henrik Kristoffersen, Sebastian Johann Foss Solevaag, Fabian Wilkens Solheim, Leif Kristian Nestvold Haugen, Kjetil Jansrud, Adrian Smiseth Sejersted, Henrik Roea, Timon Haugan (continua)

[ 03/02/2021 ] - Cortina 2021: il cammino storico del Mondiale ampezzano
Cortina d'Ampezzo si appresta ad ospitare, dal 7 al 21 febbraio, il 46/o Mondiale di sci alpino, 65 anni dopo l'Olimpiade del 1956. Non è però la prima volta che la Regina delle Dolomiti è teatro di una rassegna iridata. La storia inizia lontano, nel 1932, quando Cortina d'Ampezzo ospita la seconda edizione della rassegna iridata. L'unica medaglia e per di più d'oro di questa rassegna per l'Italia la conquistò l'altoatesina dell'Alpe di Siusi Paula Wiesinger nella discesa libera, che è anche la prima medaglia d'oro in assoluto per la Federsci italiana nella storia iridata. Per il resto fu un Mondiale dominato da Austria e Svizzera con Germania e Gran Bretagna. Poi nel 1941 la conca ampezzana ospitò quello che avrebbe dovuto essere il decimo mondiale della storia, ma che poi nel congresso mondiale del 1946 la Federazione Internazionale decise di dichiararlo annullato, poiché, a causa della II Guerra Mondiale, molte nazioni non poterono prendervi parte. Vennero assegnate delle medaglie, che comunque a causa della risoluzione della FIS, sono state annullate e non sono più conteggiate. In campo maschile l'Italia conquistò 5 medaglie: 1 oro (slalom) e 1 bronzo con Vittorio Chierroni (combinata), 2 argenti con Marcellin (discesa e combinata) e 1 bronzo ancora con Chierroni (combinata). Tra le donne Celina Seghi vinse 1 oro in slalom e 1 argento in combinata nel duello con la tedesca Christl Cranz, prima campionessa olimpica nella storia dello sci alpino e primatista di medaglie ai Campionati Mondiali: in carriera vinse quindici medaglie, primato mai più superato.Nel 1944 Cortina d'Ampezzo avrebbe dovuto ospitare la V/a edizione delle Olimpiadi Invernali, ma fu cancellata a causa degli eventi bellici della seconda guerra mondiale. Si arriva poi al 1956 con le la VII/a Olimpiade invernale, la prima rassegna a cinque cerchi ospitata nella storia italiana, faranno seguito Roma 1960 (estiva) e Torino 2006 (invernale). Le gare di sci alpino si svolsero sulla Pista Canalone, ... (continua)

[ 03/02/2021 ] - Il Canada non parteciperà ai Mondiali Juniores di Bansko
I Mondiali Juniores di sci alpino 2021 sono in programma a Bansko dal 3 al 10 marzo, con 3 eventi a medaglia (slalom, gigante e superg), ed è la rassegna giovanile annuale più importante, dedicata agli under 21.Nell'edizione di quest'anno non saranno presenti gli atleti canadesi: poche ore fa infatti Alpine Canada ha comunicato la non facile decisione di non inviare una proprio delegazione, a causa dei problemi relativi al covid."La decisione di non partecipare come nazione non è stata presa con leggerezza - spiega la federsci canadese - ma alla luce delle crescenti restrizioni negli spostamenti sia nazionali che internazionali, a causa del covid 19, è apparso chiaro che fosse l'unica strada da prendere. La salute e la sicurezza di atleti, allenatori, staff, volontari rimane la priorità n.1"Inoltre il presidente Therese Brisson ha spiegato che la quarantena, i problemi logistici, e le scarse possibilità di allenamento, hanno complicato troppo i piani agonistici e rallentato la preparazione. Tra l'altro i Mondiali Juniores del prossimo anno si terranno proprio in Canada, a Panorama. (continua)

[ 03/02/2021 ] - Shiffrin gareggerà in slalom,gigante,superg e combinata ai Mondiali
Nel corso di una conferenza stampa Mikaela Shiffrin ha finalmente svelato i suoi piani per i prossimi Mondiali, confermando peraltro quanto già inizialmente preventivato addirittura a inizio stagione.Mikaela sarà al via alla combinata di lunedì 8, gara inaugurale, con manche di slalom e di superg, e poi il giorno successivo in superg. A quel punto la campionessa si prenderà qualche giorno di pausa e di allenamento per preparare al meglio le gare tecniche di gigante (18 febbraio) e slalom (20 febbraio).In slalom è Campionessa del Mondo da quattro edizioni di fila, uno scettro conquistato a Schladming 2013 e mai più mollato tra Vail 2015, St.Moritz 2017 e Are 2019!Anche in superg è Campionessa del Mondo in carica, titolo conquistato ad Are.Mikaela non parteciperà quindi alla discesa, disciplina che strategicamente ha evitato per tutta la stagione, e neanche al parallelo (individuale e di squadra), che in passato ha vinto a Courchevel nel 2017 e St.Moritz 2018.La campionessa americana si è allenata poco nella velocità, solo negli ultimi giorni ha rimesso gli sci lunghi del superg, e ha voluto chiarire il punto: "voglio essere chiara, non vado a difendere il titolo in superg, non so se mi spiego. Gli allenamenti sono andati bene e mi sono divertita, ma affronterò le gare veloci con l'idea strategica che servano come allenamento. Penso comunque di potermi giocare un buon risultato, ma certo se guardiamo a cosa ha saputo fare ad esempio Lara Gut nelle ultimi gare e cosa stanno facendo altre ragazze, non sarà facile" (continua)

[ 28/01/2021 ] - La tre giorni (col brivido) di Giovanni Franzoni
Gli ultimi tre giorni di gare in Coppa Europa ad Orcières sono stati movimentati per Giovanni Franzoni.Il programma era fitto, come spesso capita nel circuito continentale, ed il meteo incerto, ma c’era un plus, la copertura televisiva, lodevole che i francesi a Orcières la garantiscano sempre.Due giorni fa, nella discesa di apertura, Franzoni, dopo aver stampato il quarto tempo in prova, arriva nono, un ottimo risultato, il migliore in carriera in questa specialità per il 2001 della Squadra B.Ieri, nella seconda DH, affronta il salto scattando con troppo anticipo, atterra proprio sul dente e decolla: atterra sbilanciato, riesce a stare in piedi, perde un bastone, frena, ma affronta la sterzata successiva verso sinistra: alla fine è incredibilmente top 30, 28esimo. Oggi il super g.Subito prima del salto, nel peggior punto possibile, si sdraia sterzando verso destra, e decolla nuovamente sul salto, si impenna, e atterra pesantemente di schiena, perdendo gli sci.DNF obbligato, questa volta.Un volo spaventoso ma senza conseguenze, solo una botta, come gli esami diagnostici effettuati prontamente a Milano hanno evidenziato.Per la cronaca: il 2001 non perde la combinata di domani, annullata per previsioni meteo avverse.La tre giorni col brivido di Giovanni Franzoni dimostra tre cose: che Franzoni, gigantista giovanissimo con già tre presenze in Coppa del mondo, è il nostro miglior talento anche nelle discipline veloci; che nelle veloci le botte a volte si prendono e ci si rialza; ed, infine, che il ragazzo ha doti articolari e muscolari non comuni.La fortuna da sola non basta: la fortuna non spiega come un volo così rimanga senza conseguenze né come il fisico possa reggere all’atterraggio con pronta sterzata del giorno precedente. Franzoni, in diretta tv, ci ha fatto tremare per due volte, ma questo è lo sci, questa è la velocità.Lo rivedremo in pista presto, prestissimo, martedì e mercoledì ci sono i due giganti di Coppa Europa a Folgaria.Non ne siamo certi, ma ... (continua)

[ 27/01/2021 ] - Cortina 2021: l'Italia del Mondiale, quartetti quasi fatti
Alla vigilia del mondiale casalingo di Cortina 2021, domani saranno dieci giorni al via, si delineano ormai i quartetti azzurri per le varie specialità. Una scelta comunque non particolarmente impegnativa per gli staff tecnici visti i risultati ottenuti fino ad oggi in coppa del mondo, anche se mancano ancora due tappe per gli uomini (Chamonix e Garmisch)  e una per le donne (Garmisch). Abbiamo quindi cercato di fare il punto sulla situazione in Casa Italia con i papabili per la rassegna iridata ampezzana.Nel settore maschile le scelte sono gioco forza dettate anche dall'esiguità degli atleti a disposizione in alcune specialità, soprattutto velocità, ma anche di risultati vedi il gigante. Andando con ordine nella velocità il quintetto del superG i nomi sono certamente quelli di Paris campione uscente, Innerhofer, Marsaglia, Buzzi e Tonetti con Franzoni a giocarsela. Gli stessi quattro (Paris, Innerhofer, Marsaglia e Buzzi) dovrebbero essere schierati anche in discesa, anche se resta una porta aperta per Florian Schieder che rispetto a Buzzi vanta il risultato utile di Kitzbuehel. Bisognerà vedere cosa accadrà a Garmisch. Nello slalom tre posti sono ad appannaggio certo di Vinatzer, Moelgg, Gross e Maurberger con Razzoli che potrebbe giocarsela a Chamonix proprio con quest'ultimo. In gigante la situazione più difficille di scelta vista la carenza di risultati di un certo peso dei nostri atleti. Nel quartetto posto certo per De Aliprandini, Moelgg e Borsotti con Tonetti e Maurberger a giocarsela nelle scelte dei tecnici. Nel parallelo abbiamo il solo Maurberger nei top30 atleti e dunque mano ancora libera per lo staff azzurro, mentre in combinata alpina Paris e Innerhofer dovrebbero essere della partita insieme molto probabilmente a Tonetti e ad un quarto ancora da individuare.Nel settore femminile anche qui velocità e gigante con quartetti ormai definiti. In discesa Goggia, Brignone, Elena Curtoni e Laura Pirovano (fresca del 4/o posto di Crans Montana) sono ormai ... (continua)

[ 26/01/2021 ] - Schladming: Feller comanda la Night Race, 7/o Manny Moelgg
Sotto una fitta nevicata in una Planai insolitamente silenziosa, perchè priva delle sue consuete migliaia di fans a causa delle norme anticovid, il miglior tempo è stato fatto segnare dall'austriaco Manuel Feller, che ha approfittato del pettorale nr.1. L'unico stare nella scia dell'austriaco è il norvegese Sebastian Foss-Solevaag in ritardo di 39 centesimi, mentre terzo troviamo un altro austriaco Michael Matt a +0.67. Questi tre fanno gara a sé stante, il quarto l'elvetico Ramon Zehnhausern accusa già 70 centesimi di ritardo. Poi il francese Clement Noel a 79 centesimi e il leader di specialità Marco Schwarz che paga già 89 centesimi da suo connazionale Feller. Ottima la manche di Manfred Moelgg capace di inserirsi con il pettoarle 23 nella top10 a 99 centesimi dalla vetta: 7/o tempo per il marebbano.Il leader della graduatoria generale Alexis Pinturault è 11/o a +1.73. Pagano tanto tanti favoriti della vigilia come il norvegese Henrik Kristoffersen, quattro volte a vittoria sulla Planai, incappato in un grave errore a metà tracciato e poi pagato con oltre due secondi e mezzo di distacco (+2.60) come pure il tedesco Linus Strasser (+2.66). Out tra i big l'elvetico Daniel Yule.In Casa Italia oltre a Moelgg trova la qualifica Stefano Gross fuori dai top15 18/o con +2.25. Male, invece, Alex Vinatzer. Dopo quattro uscite consecutive lo slalomista azzurro parte male, commette anche un errore grave, non trova quindi la giusta fluidità e velocità ed appare nella sciata leggermente troppo arretrato. Il gardenese incamera un distacco elevato (+3.05) che lo mette fuorri dai top30. Non ha terminato la sua prova Simon Maurberger come pure Giuliano Razzoli, uscito quasi subito dopo il via. Non qualificato per la seconda manche anche Tommaso Sala. Non ha preso il via  all'ultimo momento Federico Liberatore a causa di problemi fisici - forte mal di schiena - ed è già rientrato a Milano per accertamenti medici.Sono stati ben 24 gli atleti che non hanno concluso la prima manche ... (continua)

[ 26/01/2021 ] - Tessa Worley torna alla vittoria al Kronplatz, Bassino terza!
Tessa Worley torna alla vittoria in Coppa del Mondo dopo oltre due anni e conquista il sigillo n.14 di una straordinaria carriera, chiudendo davanti a tutte in 2:11.38 proprio nel giorno in cui il fidanzato Julien Lizeroux saluterà - questa sera - il Circo Bianco nello slalom notturno di Schladming.La Campionessa del Mondo (2013 e 2017) vince grazie a due manche solide, nella prima (partendo per prima) aveva chiuso con il 5/o tempo, nella seconda arriva sul muro decisivo della 'Erta' di Kronplatz con 6 decimi sulla leader provvisoria Marta Bassino, ne conserva 4 a metà muro e incrementa con 73 centesimi sul traguardo sulla 'pettorale rosso' italiana.Nessuna delle successive 4 atlete riesce a starle davanti: Lara Gut pur sciando una ottima manche perde il decimo di vantaggio che aveva e chiude a +.27, davanti alla Bassino. Attenzione alla ticinese: sta tornando ai vertici in tutte le sue discipline, il podio in gigante mancava da oltre 4 anni, da Maribor 2017, per trovare un risultato migliore dobbiamo tornare alla sua vittoria a Soelden nell'ottobre 2016!La Erta ha impegnato a fondo le atlete, il muro è stato decisivo in entrambe le manche, nella prima la luce è migliorata dopo i primi 8/10 passaggi ma il fondo ha mollato, forse complice una barratura diversa, nella seconda le porte all'ingresso del muro erano determinanti.Ma torniamo alla seconda manche dove Mikaela Shiffrin senza errori evidenti lascia sul terreno decimi su decimi e chiude 4/a a +1.08.E Michelle Gisin? L'elvetica comandava dopo la prima manche grazie ad una linea magistrale sul muro, capace di scavare un solco sulle avversarie, e al cancelletto aveva 78 centesimi sulla veterana Worley. Michelle arriva sul muro con ancora 6 decimi di vantaggio, pregustando il risultato pieno, ma va in rotazione sul muro a poche porte dal traguardo perdendo tutta la velocità, e chiude così 6/a a +1.32, disperandosi al parterre.Davvero un peccato per lei, perchè una vittoria oggi - complice il 12/o di Vlhova - ... (continua)

[ 24/01/2021 ] - Gut vince il superg di Crans-Montana,Brignone 3/a e Marsaglia 4/a
Lara Gut-Behrami vince il superg di Crans-Montana che chiude il trittico di gare veloci della località elvetica, e conquista così il secondo successo stagionale nella specialità - di cui domina la classifica - nonchè il 28/o in carriera, dopo il secondo posto in discesa di ieri. Lara vuole questa coppetta che ha già vinto nel 2014 e 2016.Tracciato disegnato dal nostro Feltrin, e fondo con tanta neve scesa nella notte e nuovo lavoro di pulizia, mattinata con ottime condizioni di luce e visibilità e almeno due passaggi fondamentali che hanno creato problemi alle atlete, oltre al salto proprio in prossimità del traguardo.Un superg dove era importante prendere riferimenti tanto che 3 delle prime 4 sono uscite, comprese Vlhova, che salta una porta, e Venier, che arrivata scomposta su un salto ha cercato di correggere direzione sul dente ed è finita nelle reti senza conseguenze, per la seconda volta in tre giorni.Così tra le primissime a partire è la nostra Federica Brignone ha far segnare il primo riferimento da battere, tiene un po' nel tratto centrale, poi è ottima nell'ultimo terzo di gara.Gut è però più veloce nella parte alta e nel tratto centrale, arrivando alla traversa con mezzo secondo, che diventa un secondo (+1.02) sul traguardo, davvero velocissima la ticinese in ogni settore.Tra le due si infila una ottima Tamara Tippler, velocissima sulla linea finale, e chiude a +0.93, un soffio davanti a Federica, buttando giù dal podio virtuale Francesca Marsaglia, che perde il podio per 4 centesimi.Bellissima gara di 'Franci', al miglior risultato in carriera in superg, bene nella parte alta, poi si fa un po' sorprendere dal salto e perde qualche decimo nella traversa centrale, ma scia benissimo sul muro finale.C'è tanta Italia in questa gara e tanto di più avrebbe potuto esserci: Marta Bassino è 8/a a +1.41, la cuneese rischia sul salto e atterra sulle code perdendo velocità e decimi, ma rimane nel tracciato.Poco dopo parte Sofia Goggia, attesissima dopo le due ... (continua)

[ 24/01/2021 ] - Kitzbuehel: Beat Feuz bissa sulla Streif con Innerhofer 4/o, Paris 7/o
Bis di Beat Feuz sulla Streif di Kitzbuehel. La discesa libera dell'81o Hahnenkamm Trophy, slittata di un giorno causa maltempo, se la aggiudica l'elvetico dopo il successo di venerdì nella discesa recupero di Wengen. Per Feuz una discesa forse non all'altezza di quella di venerdì, ma comunque sufficiente per portare a casa questa storica doppietta sulla Streif  riuscita nel recente passato ad altri sei: Luc Alphand (1995) oltre ad Heinzer (1992), Wirnsberger, Zurbriggen, Walcher e Schranz. Per il 33enne elvetico si tratta della 14/a vittoria in coppa del mondo. Alle sue spalle 2/o c'è il francese Johan Clarey staccato di soli 17 centesimi, diventato in assoluto anche il più anziano velocista su un podio di coppa in discesa con 40 anni compiuti da meno di un mese. Terzo termina il padrone di casa Matthias Mayer a 38 centesimi.Ai piedi del podio, mancato per 48 centesimi, il migliore degli azzurri Christof Innerhofer, abile anche a sfruttare una finestra di luce e perfetta visibilità concessa ai pettorali più bassi. Il velocista pusterese è capace di interpretare decisamente meglio questa Streif rispetto a venerdì. Perde come al solito nella stradina, sempre indigesta all'altoatesino, riesce poi a recuperare qualcosa, ma deve comunque accomodarsi ai piedi del podio. Alle spalle di Inner i due tedeschi Romed Baumann (5/o) e Andreas Sander (6/o) a precedere il nostro Dominik Paris.Nulla da fare per il carabiniere della Val d'Ultimo impossibilitato a ripetere il podio di venerdì concludendo 7/o a +1.18 penalizzato anche dalla visibilità. Salta meno alla Mausefalle il campione altoatesino, riesce a recuperare qualcosa nel tratto centrale, ma poi qualche leggera sbavatura e la visibilità non delle migliori rispetto ai primi pettorali lo hanno purtroppo relegato lontano dal podio. Ottimo il 14/o posto dell'altoatesino Florian Schieder abile a concludere 14/o a +1.43. Più attardato, invece, Matteo Marsaglia finito fuori dai top25 come pure Emanuele Buzzi che non marca ... (continua)

[ 23/01/2021 ] - A Crans Montana è ancora SuperSofi: e son 4 di fila! Curtoni 3/a!
Si allunga la pista, si velocizza la neve, ma la migliore è sempre lei: Sofia Goggia! Straordinaria la nostra azzurra vince anche la seconda discesa libera di Crans Montana, conquistando l'11/o sigillo in carriera, la quarta vittoria stagionale, tutte di fila, dominando nettamente la coppa di disciplina.Inoltre è la 100/esima vittoria azzurra in Coppa del Mondo, e con 278 punti conquistati in totale la gara di discesa con il maggior bottino di squadra di sempre.'Sofi' ha attaccato bene ogni settore del tracciato, lasciando le briciole nel primissimo intermedio e passando con il miglior tempo in tutti gli altri. Solida, precisa, nessuna 'goggiata', e un pizzico di fortuna grazie alle condizioni di luce leggermente migliorate: il risultato è l'ennesimo successo.Oggi si è corso dall'alto (ieri non si è potuto per il vento), circa 17 secondi in più, e con neve nettamente più veloce rispetto alle prove: il tempo di Sofia (1:27.75) è di oltre due secondi più basso rispetto ai migliori tempi delle prove.Solo Lara Gut-Behrami, delusa da ieri, è riuscita a stare sulla scia dell'azzurra, chiudendo a +0.27 dopo una bella prova, tornando sul podio della discesa a distanza di 11 mesi, quando vinse le due discese proprio a Crans Montana.E chi ha chiuso al terzo posto? Stranamente non Breezy Johnson che era vicina a chiudere al terzo posto per la quinta volta, ma ha commesso diverse sbavature 'salvandosi' sul salto finale e finendo 5/a a +0.89.Così ne hanno approfittato due azzurre, a rendere davvero trionfale questa gara per i nostri colori: Elena Curtoni è velocissima in tutti i settori e arriva con il secondo crono al penultimo intermedio ma perde velocità nello schuss finale, chiudendo al terzo posto a 6 decimi da Goggia.Per l'atleta di Cosio Valtellino è il quinto podio in carriera, che mancava dalla tappa di Bansko dello scorso anno.Applausi e lacrime di gioia per il quarto posto di Laura Pirovano: l'atleta trentina, dopo mille infortuni, nella scorsa stagione aveva ... (continua)

[ 22/01/2021 ] - Kitzbuehel: Paris è 3/o sulla silenziosa Streif, vince Beat Feuz
Il Re della prima discesa libera di Kitzbuehel è l'elvetico Beat Feuz. Nel silenzio irreale di una Streif, senza le decine di migliaia di fans normalmente presenti causa norme anticovid, il 33enne elvetico porta a casa il successo nella prima delle due discese in programma sulle nevi del Tirolo, quella cancellata lo scorso fine settimana per Covid a Wengen. Una discesa contraddistinta però da diverse interruzioni per cadute e poi per il vento che ha interrotto più volte a lungo la gara per poi terminare anticipatamente, ma valida, dopo i primi 30 atleti scesi. Per Feuz si tratta del 14/o centro in carriera (undicesimo in discesa), il primo sulla Streif, a poco più di un anno dall'ultima vittoria di Wengen.Gara stratosferica per il campione di Schangnau, sceso con il pettorale 5, che ha abbassato di oltre due secondi il miglior tempo delle prove di ieri e tenendo poi tutti alle spalle compreso l'austriaco Matthias Mayer, il vincitore della passata edizione, 2/o e il nostro Dominik Paris 3/o. L'austriaco paga solo 16 centesimi con una gara corsa pressochè alla pari con lo svizzero, mentre il nostro Paris accusa 56 centesimi.Un grande Dominik Paris sotto ogni punto di vista che ritorna sulla Streif dopo l'assenza di un anno esatto dall'infortunio e riesce a strappare con tanta grinta questo importante primo podio stagionale. Fino al canalino il velocista azzurro è risultato il migliore, per poi perdere nel tratto centrale ed andando però poi a recuperare qualche centesimo nel finale, con una punta di oltre 146 km/h nello schuss del traguardo, consentendogli così di salire su questo podio, lui che qui ha vinto tre volte in discesa (ed una in superG) sempre negli anni dispari. "La Streif è così, ci sono passaggi tosti e pericolosi e non si può sbagliare - ha dichiarato al traguardo Domme - Qui se prendi rischi puoi sbagliare è quello che rende questa pista così unica.La gara non è finita ma dopo un anno preciso dall'infortunio tornare sul podio o vicino è qualcosa che ... (continua)

[ 21/01/2021 ] - Dominik Paris: "Conosco questa pista, ma non vuol dire che sia facile"
Un quarto posto per Dominik Paris al suo ritorno sulla Streif dopo un anno di assenza causa infortunio, per altro arrivato proprio lo scorso anno alla viglia di questa gara, stanno dando delle buone indicazioni al velocista azzurro. Ieri il carabiniere della Val d'Ultimo ha studiato il tracciato concludendo però nelle retrovie, mentre quest'oggi la musica è cambiata. "Penso di avere fatto un passo in avanti rispetto a mercoledì -spiega al traguardo Domme - Ho provato a spingere maggiormente soprattutto nella parte alta e in quella centrale, sotto devo ancora raddrizzare qualche curva e curare meglio qualche movimento. Le condizioni sono un po' diverse dal solito perchè fa caldo e c'è tanta umidità. Le gare di Bormio mi hanno dato quella fiducia che cercavo, ultimamente sono riuscito ad allenarmi tanto, qui c'è sempre un'emozione diversa rispetto ad altre piste, certamente conoscere bene i segreti di un tracciato come questo mi aiuta, anche se non vuol dire che è più facile".  Prima ed unica prova, invece, per Christof Innerhofer aggregatosi alla squadra all'ultimo minuto a causa di un problema di "salute". Il finanziere di Gais però paga la carenza di allenamento di questi ultimi giorni.  "Sicuramente sono sceso soprattutto per capire le mie condizioni fisiche - spiega Inner - la pista è bella anche se la neve è più facile. A me manca la gamba, il fiato, l'aggressività, prima di arrivare sul muro finale è cambiato il passaggio, perchè ci sono due curve che girano maggiormente rispetto al passato. Oggi ho osservato soprattutto i cambiamenti, ci mettiamo in gioco come sempre ma qua per me l'obiettivo è soprattutto quello di fare chilometri".Un secondo posto sulla Streif seppur in allenamento per Matteo Marsaglia non meraviglia certo. Su questo tracciato il velocista di Sansicario si è sempre esaltato, soprattutto in prova. "Ho quasi meno problemi a scendere dalla Streif - dice con una vena di ironia Marsaglia - piuttosto che a stare in piedi. Dopo Bormio mi sono ... (continua)

[ 21/01/2021 ] - Kitzbuehel: Austria avanti in prova, ma 2/o c'è Marsaglia e 4/o Paris
E' un austriaco a guidare la classifica in questa seconda ed ultima prova cronometrata della discesa libera di coppa del mondo a Kitzbuehel. Su una Streif priva di pubblico, ma perfetta sotto ogni aspetto, il più veloce è stato Vincent Kriechmayr, ma leggermente più lento rispetto al tempo di ieri, chiudendo in 1.55.48. L'austriaco ha preceduto di 44 centesimi il nostro Matteo Marsaglia, abile ad inserirsi su una pista che lui molto ama. Terzo a 45centesimi un altro austriaco, Max Franz. Più staccato, quarto, il nostro Dominik Paris, partito per primo, che paga un distacco più consistente, 84 centesimi. Una prova decisamente migliore quella del carabiniere rispetto a ieri chiusa fuori dai top30. Quinto chiude a +1.10 Carlo Janka. Indietro quest'oggi il più veloce di ieri, lo statunitense Ryan Cochran-Sigle, finito ad oltre due secondi, subito davanti al superstite della pattuglia norvegese Kjetil Jansrud. anche lui decisamente attardato, come pure Hannes Reichelt. terzo ieri in prova ed oggi ad oltre  secondi.Gli altri azzurri: dopo Marsaglia e Paris il migliore è Florian Schieder, pettorale 55, 16/o a +2.10. Finisce ad oltre tre secondi Christof Innerhofer, ieri assente nelle prima prova dopo il siparietto sulla sua positività presunta e poi smentita da un test molecolare effettuato dalla Fisi, che gli ha consentito di raggiungere Kitzbuehel per effettuare questa prova. Il finanziere di Gais conclude a 39/o a +3.04, segno che gli manca un po' di allenamento sulle gambe dopo Bormio. Più indietro ad oltre quattro secondi Davide Cazzaniga, Emanuele Buzzi, alzatosi prima del traguardo, e il giovane Pietro Zazzi.Qualche problema lo ha provocato l'ultimo salto prima del traguardo costato una caduta spettacolare al francese Johan Clarey, finito nelle reti, ma poi rialzatosi immediatamente senza apparenti conseguenze. Per la gara di domani ha garantito Hannes Trinkl, il vice di Markus Waldner assente causa coronavirus, il dente sarà limato per evitare ulteriori ... (continua)

[ 17/01/2021 ] - Flachau: premiere di Sebastian Foss-Solevaag, 13/o Manny Moelgg
Dopo la premiere di ieri di Feller tocca al norvegese Sebastian Foss-Solevaag a staccare il primo successo in coppa del mondo nel secondo slalom speciale di Flachau. Il giovane norvegese si impone con 76 centesimi di vantaggio sull'austriaco Schwarz e 95 centesimi sul francese Pinturault. Per Foss-Solevagg si tratta del primo successo in carriera e il quarto podio dopo un secondo e due terzi posti tutti in slalom.Secondo chiude dunque Marco Schwarz, ieri terzo, e quest'anno salito per ben cinque volte sul podio. Il leader della graduatoria generale Alexis Pinturault è splendido 3/o dimostrando grande solidità mentale, riuscendo a portare a casa punti pesanti per la conquista della coppa del mondo generale alla luce anche dell'infortunio di uno dei suoi diretti avversari come Aleksander Aamodt Kilde. Italia oggi leggermente meglio rispetto a ieri, anche se ancora lontani dai vertici. Sciata cattiva di Manfred Moelgg. Si prende dei rischi, perde qualcosina nel finale, ma il marebbano riesce a terminare questo slalom recuperando sette posizioni e rientrando nei top15 13/o. Perde, invece, troppo nel tratto finale Stefano Gross scivolando così dietro a Moelgg, strappando una 16/a piazza finale. Giuliano Razzoli ci mette anche l'anima, ma nel tratto finale va un po' in debito di ossigeno, causa la carenza di allenamento posto coronavirus, chiudendo comunque 21/o.Il gardenese Alex Vinatzer dopo tre uscite consecutive riesce finalmente a qualificarsi per la seconda manche (29/o), ma poi incappa in una inforcata che non fa certo bene al morale. Stessa sorte toccata poi anche al suo collega di squadra Simon Maurberger. Nella prima manche non si erano qualificati Tommaso Sala e Federico Liberatore, mentre era uscito Riccardo Tonetti.Ora il circo bianco si sposta a Kitzbuehel, focolaio di coronavirus permettendo, per il lungo week end prossimo della velocità con 2 discese e un superG previsti sulla pista Streif. (continua)

[ 16/01/2021 ] - Terzo sigillo stagionale per Marta Bassino a Kranjska Gora!
Trionfo a Soelden, trionfo a Courchevel e trionfo a Kranjska Gora: con due manche solidissime Marta Bassino conquista la terza vittoria stagionale in gigante, la quarta in carriera, costruendo il suo successo nella prima manche sulla impegnativa Podkoren3, con 27 centesimi di vantaggio sulla Gisin, e nella seconda resistendo alla splendida manche di una ritrovata Tessa Worley, facendo una gara quasi identica alla francese (secondo tempo della frazione decisiva per soli 5 centesimi) e vincendo senza appello con 8 decimi sula francese e +1.46 su Michelle Gisin.Leggera e potente, Marta ha fatto il vuoto, e con i 100 punti di oggi va a guidare la classifica di specialità con 300 punti, superando la compagna di squadra Brignone che si ferma a 250.Federica oggi ha chiuso con il quinto tempo finale: 6/a nella prima frazione, nella seconda disegna una manche di alto livello (4/o tempo) condita però da un errore che le ha fatto perdere qualcosa prima di metà manche. Nel complesso la milanese di La Salle recupera una posizione e si avvicina alle migliori, anche se il distacco complessivo dalla compagna è di oltre due secondi.Sorride e alza le braccia al cielo Michelle Gisin che dopo la vittoria in slalom a Semmering e i podi di Levi e Zagabria - sempre tra i rapid gates - trova il primo podio in carriera in gigante, ulteriore segnale del suo stato di forma, dopo i due quarti posti di Courchevel e Soelden.Si ferma ai piedi del podio Petra Vlhova, 4/a a +1.58, una posizione persa rispetto alla prima manche, mentre ne perde due Mikaela Shiffrin che nella seconda fatica non poca.Ottimo settimo tempo per Ramona Siebenhofer con il #25, da notare che per la seconda manche si sono qualificate ben 5 atlete con pettorale superiore al #50.La terza migliore azzurra è Sofia Goggia, 15/a a +4.10: la bergamasca non prende rischi nella prima manche, volendo disputare la seconda, dove scia decisamente meglio recuperando 3 posizioni.Bene anche Elena Curtoni 16/a a +4.57, a punti in gigante ... (continua)

[ 16/01/2021 ] - Bassino guida la prima manche di Kranjska Gora.Brignone 6/a
Marta Bassino si sentiva pronta per affrontare il Podkoren3 di Kranjska Gora e così è stato: la cuneese guida la prima manche del gigante sloveno in 1:04.15, facendo il miglior tempo in ogni settore della pista.Altre quattro atlete rimangono sotto il secondo di distacco: dai 27 centesimi di Michelle Gisin, davvero molto in forma, poi Vlhova e Shiffrin staccate di mezzo secondo, recuperando entrambe un paio di decimi sul finale, e infine Tessa Worley a +0.85.Sale oltre il secondo il distacco di Federica Brignone, 6/a a +1.04, la milanese di La Salle accusa già 7 decimi dopo 30 secondi, per poi fare gara parallela con le principali avversarie.Chiudono la top10 O Brien 7/a a +1.38, Siebenhofer 8/a a +1.39 (con il 25!), Meta Hrovat 9/a a +1.63 e  Holtmann 10/a a +1.66.Poco fuori dalle top10 la terza azzurra Elena Curtoni 13/a a +2.19, leggermente più attardata Sofia Goggia 16/a a +2.72, la bergamasca ha accumulato distacco nella prima parte di gara, migliorando sul finale.Devono ancora scendere tra il 48 e il 51, Bertani, Melesi, Cillara Rossi e Midali, poi Pirovano con il #60.Seconda manche alle 14. (continua)

[ 16/01/2021 ] - Flachau: Noel al comando dello slalom, 11/o Gross, out Vinatzer
E' di Clement Noel il miglior tempo (54"87) nella prima manche dello slalom speciale di Flachau, recupero di quello cancellato a Kitzbuehel per coronavirus. Il francese interpreta al meglio questo pendio leggermente più facile rispetto ai soliti standard e con visibilità però non delle migliori a causa della nevicata in corso per tutta la manche. Alle spalle del transalpino staccato di soli 23 centesimi si inserisce il norvegese Sebastian Foss-Solevaag a precedere il padrone di casa Manuel Feller in ritardo di 25 centesimi dal francese. Quarto a 44 centesimi c'è l'inserimento del giovane svedese Kristoffer Jakobsen, feritosi anche ad un labbro ad opera di un palo.Questi quattro atleti fanno gara a parte, perchè il quinto, Marco Schwarz vincitore dell'ultimo slalom ad Adelboden paga già 70 centesimi di ritardo. Sesto Ramon Zehnhausern a 81 centesimi.Fuori, terza uscita consecutiva per Alex Vinatzer, dopo un grave errore nelle prime porte che ha compromesso subito la sua manche. Ha cercato poi il recupero finendo poi inesorabilmente fuori: 15 uscite su 26 gare per il gardenese. Migliore degli azzurri è Stefano Gross 11/o a +1.26. Più attardato Manfred Moelgg (22/o) brillante nella prima parte di tracciato, ma poi non riesce a tenere il passo pagando +1.70. Più indietro Simon Maurberger (+2.52) fuori dai top30 come pure Riccardo Tonetti. Fuori nel tratto finale un Giuliano Razzoli quando stava viaggiando con tempi da top10 e out pure Federico Liberatore e Tommaso Sala.Paga eccessivamente Henrick Kristoffersen fuori dai top10 a quasi due secondi da Noel, come pure il leader della graduatoria generale Alexis Pinturault. Fuori tra i big dopo poche porte Daniel Yule e Alexander Khoroshilov.Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport).GARA ANCORA IN CORSO - SEGUONO AGGIORNAMENTI (continua)

[ 14/01/2021 ] - Covid mette a dura prova il circo bianco. Cortina 2021 a rischio?
Il mondiale di Cortina d'Ampezzo potrebbe cadere vittima della nuova mutazione del Coronavirus come già accaduto per Wengen e Kitzbuehel? Un interrogativo che si sta facendo strada tra i media nazionali ed internazionali.Dopo appena 24 ore dalla cancellazione delle gare di Wengen da parte delle autorità sanitarie elvetiche per un preoccupante focolaio di variante britannica del Coronavirus nella località bernese, è stata poi la volta di Kitzbuehel cadere vittima di un improvviso focolaio di covid mutato. Nel breve volgere di 24 ore anche le autorità sanitarie del Tirolo hanno dovuto arrendersi a causa di 17 casi sospetti di mutazione del coronavirus britannico nella vicina Jochberg. Troppo alto il rischio di propagazione e di strutture sanitarie che sono quasi al collasso. I due slalom previsti in questo fine settimana, uno dei quali recupero di Wengen, sono stati dirottati verso Flachau, dove la situazione sanitaria è leggermente più sotto controllo.Ma ora sono in molti ad interrogarsi se anche i mondiali di sci a Cortina d'Ampezzo potrebbero essere toccati da questa mutazione del Covid. La rassegna iridata ampezzana dovrebbe infatti partire l'8 febbraio, ma vista l'attuale situazione in continua evoluzione, si potrebbe andare verso una sua cancellazione ed un rinvio al 2022.E'  quanto sostiene oggi il quotidiano altoatesino "Dolomiten". "Cortina d'Ampezzo si trova nella regione Veneto, che attualmente è considerata zona arancio - scrive il Dolomiten -  L'ospedale, il più vicino a Cortina, è a Dobbiaco in Alto Adige. E ieri in Alto Adige abbiamo avuto 311 positivi ogni 100.000 abitanti e questo è il valore più alto di tutta Italia. Se i numeri dovessero continuare a salire o dovesse sopraggiungere anche a Cortina la mutazione britannica, una cancellazione sarebbe a quel punto dietro l'angolo". A Cortina attualmente, secondo dati comunali di ieri mattina (13 gennaio 2021 ndr.) ci sono 49 casi di positività e 31 sarebbero le persone in quarantena da isolamento per ... (continua)

[ 09/01/2021 ] - St. Anton: Strepitosa Sofia Goggia fa sua la Karl Schranz,5/a Pirovano
Una strepitosa Sofia Goggia inanella la seconda vittoria consecutiva stagionale in coppa del mondo nella discesa libera di St. Anton in Austria nel giorno del compleanno di papà Ezio. Su una pista "Karl Schranz" tirata a lucido la Goggia rischia tutto, come in suo stile, e dal cilindro tira fuori una gara da incorniciare che la riportano sul gradino più alto dopo il successo del 19 dicembre scorso in Val d'Isere. L'azzurra fa letteralmente il vuoto: l'austriaca Tamara Tippler le finisce dietro per quasi un secondo (+0.96), primo podio in discesa per lei, e la statunitense Breezy Johnson a +1.04, al terzo podio. La 28enne campionessa olimpica e pettorale rosso di leader della specialità incamera così la nona vittoria in carriera, la sesta in discesa e il 10 podio in assoluto.Quarta a sei centesimi dal podio finisce Ester Ledecka, la campionessa olimpica di superG, a +1.10 a precedere un'altrettanto strepitosa Laura Pirovano. La trentina di Spiazzo Rendena rischia qualcosina, mette giù grinta da vendere e ottiene il suo miglior risultato in carriera. Sesta è la slovena Ilka Stuhec (+1.16).Grande prova anche di Elena Curtoni, al suo 200/o pettorale in coppa del mondo, che purtroppo con qualche leggera sbavatura sporca la sua prova compromettendo un podio quasi certo. La valtellinese agguanta comunque il 8/o posto finale (+1.34) a pari merito con la ticinese Lara Gut-Berhami. Leggermente più guardinga quest'oggi Marta Bassino, sempre tra le migliori in prova. La portacolori di Borgo San Dalmazzo comunque senza particolari sbavature riesce a stare in scia delle migliori, ma un po' distante dal podio (13/a a +1.71). Subito dietro alla piemontese si piazza Federica Brignone. La carabiniera di La Salle perde eccessivamente da metà gara in giù complici alcune traiettorie non certo perfette, concludendo 15/a a +1.78 dalla Goggia. Più attardate Francesca Marsaglia 19/a e Nadia Delago 23/a. Uscita a poche dal traguardo Roberta Melesi, quando a metà tracciato viaggiava con ... (continua)

[ 07/01/2021 ] - Maribor a rischio spostamento per carenza di neve
Ormai negli ultimi anni sono più le volte che la tappa è stata cancellata o spostata in corso d'opera. Ed anche quest'anno, nonostante le abbondanti nevicate sulle Alpi, nell'estremo est della Coppa del Mondo, la slovena Maribor, la carenza di neve e le temperature non certo polari (non scendono quasi mai sotto lo zero termico ndr.) potrebbero costringere gli organizzatori locali a chiedere nuovamente lo spostamento della tappa presso i cugini di Kranjska Gora, sulla pista Podkoren, dove la neve invece è largamente presente. Fino a ieri sul tracciato della località slovena di Maribor la neve si limitava a qualche cumulo a fare da capolino tra il prato verde. Nella notte scorsa una leggera spolverata ha fatto apparire il paesaggio più invernale, ma le elevate temperature hanno trasformato la poca neve in poltiglia.Nelle prossime ore gli organizzatori e i responsabili della Fis dovranno fare il punto della situazione prima del tradizionale controllo neve previsto per oggi e spostato a domani.Ricordiamo che a Maribor il 16 e 17 gennaio sono previsti due giganti donne. (continua)

[ 06/01/2021 ] - Zagabria: Linus Strasser vince a sorpresa lo slalom della Befana
Sulle nevi di Zagabria vince a sopresa il tedesco Linus Strasser recuperando ben sette posizioni. Il francese Clement Noel sulla collina di Sljeme, tra nebbia, nevischio e neve poltiglia, butta al vento la possibilità di tornare al successo dopo quasi undici mesi di digiuno e alla fine finisce solo 7/o.Per il tedesco Strasser di casa a Kitzbuehel, dove abita stabilmente, si tratta del primo successo in carriera (escludendo la vittoria nel city event di Stoccolma ndr.), riportando così un tedesco sul gradino più alto del podio dopo il ritiro di Felix Neureuther. Alle spalle di Strasser due austriaci: Manuel Feller staccato di 10 centesimi e Marco Schwarz a 16 centesimi. Al quarto posto Michael Matt, autore quest'ultimo di un recupero di 22 posizioni sfruttando la tracciatura del suo tecnico.. Il francese Alexis Pinturault resta leader di coppa assoluta, ma concede punti importanti a tutti i suoi avversari, concludendo dopo un grave errore solo 18/o. Giornata grigia in tutti i sensi per l'Italia. Il migliore azzurro quest'oggi è Tommaso Sala, 24/o, reduce dall'infezione da Covid, con poco allenamento sulle gambe, che riesce a cogliere la qualifica nella prima prova, ma nella seconda accusa leggermente la stanchezza e paga qualcosina non riuscendo in un grande recupero. Peggio fa un Giuliano Razzoli reduce anche lui dal Covid, rientrato in squadra solo lunedì, che nella seconda manche è andato spegnendosi dopo una prima parte discreta. L'emiliano conclude comunque 26/o.Nella prima manche finisce dopo poco dal via la manche di Alex Vinatzer. Lo slalomista gardenese subisce le sconnessioni del tracciato croato e finisce per inforcare. Non si qualificano, invece, Stefano Gross e Manfred Moelgg appena fuori dai top30, ma mai in gara, mentre sono usciti Federico Liberatore e Simon Maurberger, quest'ultimo a poche porte dall'arrivo.Ora il circo bianco si sposta in Svizzera ad Adelboden con l'appuntamento tradizionale sulle Alpi bernesi e con due giganti maschili sabato 9 e ... (continua)

[ 06/01/2021 ] - Zagabria: Clement Noel comanda lo slalom; inforca Vinatzer
Il francese Clement Noel è al comando della prima manche dello slalom speciale maschile di Zagabria. Sulla collina nebbiosa e sotto una leggera nevicata di Sljieme il transalpino ha saputo per il momento fare meglio del norvegese Sebastian Foss Solevaag, staccato di 36 centesimi, e sull'austriaco Manuel Feller in ritardo di 51 centesimi. Quarto un altro austriaco Marco Schwarz (+0.78) e lo svedese con il pettorale 27 Stefan Hadalin (+0.85).Il migliore degli azzurri è risultato Giuliano Razzoli, al rientro dopo aver contratto il coronavirus: l'emiliano chiude 27/o a +2.34 a precedere Tommaso Sala 28/o a +2.35. Fuori dai trenta Manfred Moelgg e Stefano Gross.Out purtroppo dopo poco dal via l'azzurro Alex Vinatzer, a podio nell'ultima gara a Madonna di Campiglio, a causa di una inforcata. Usciti anche federico Liberatore e Simon Maurberger.Seconda manche in programma alle ore 15.30 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 31/12/2020 ] - Mayer: "vincere a Bormio è una emozione speciale"
Un grandissimo Matthias Mayer ha vinto per la prima volta in carriera sulla Stelvio, al termine di una discesa bellissima, nella quale tra il primo e il terzo ci sono solo 6 centesimi di differenza!Mayer ha preceduto in classifica l'altro austriaco Vincent Kriechmayr e lo svizzero Urs Kryenbuehl.Matthias Mayer: "Vincere qui, in quella che è una gara classica, è un’emozione speciale. Sono stato sul podio l'anno scorso e due anni fa in Super-G e ora questa vittoria è incredibile. È una pista molto difficile, una gara dura e sono molto contento. L'anno scorso ho fatto una buona stagione, ci sono state alcune vittorie e ora sono pronto per le prossime sfide. Le maggiori difficoltà sulla Stelvio? È difficile dall'inizio alla fine, ci sono molte curve, serve molta potenza. La visibilità è critica e anche le condizioni della neve. È una gara difficile. Nei prossimi giorni mi riposerò un po, poi qualche sessione leggera di allenamento: gennaio sarà un mese molto importante per ogni sciatore".Vincent Kriechmayr: "Ancora una volta sul podio ,+0,04 dietro a Matthias è meglio di 0,80 ieri. Sono molto vicino, -0,02 davanti a Urs. Sono davvero contento della mia gara di oggi. È facile dire dove ho perso qualche centesimo, ci sono così tante curve sulla Stelvio ma penso di aver perso un po' troppo nella parte centrale rispetto a Matthias, ma il resto è andato abbastanza bene. Le prime gare quest'anno non sono state facili e sono contento di come ho concluso il 2020. Spero nel meglio per il futuro. Oggi è stato molto più facile del secondo allenamento, la neve era un po' più lenta e la pista non irregolare come nel secondo training. La Stelvio è stata un po’ più facile da sciare rispetto allo scorso anno. Questo è il motivo per cui siamo così vicini oggi, ma ovviamente è una delle gare più dure della stagione, forse dopo Kitzbuehel. Matthias è un grande sciatore e non è una sofferenza arrivare dopo di lui".Urs Kryenbuehl: "La Stelvio è irregolare, scura e ghiacciata. È una delle ... (continua)

[ 29/12/2020 ] - Semmering: Gisin primo centro in coppa, vince lo slalom, 11/a Rossetti
Grande colpo per Michelle Gisin sulle nevi umide di Semmering. La sorella minore della campionessa olimpica Dominique vince la sua prima gara di coppa del mondo nel terzo slalom stagionale. La 27enne engadinese, seconda a 2 centesimi da Shiffrin nella prima manche, rompe il ghiaccio mettendosi dietro la sua più quotata avversaria e centrando così questo importante successo (escludendo la vittoria in coppa nella gara a squadre) dopo 2 podi in coppa in slalom, il decimo in assoluto (in tutte le specialità eccetto il gigante). Un successo anche storico per la Svizzera che torna sul gradino più alto in slalom 19 anni dopo Marlies Oester (ex aequo con la statunitense Koznick). Mikaela Shiffrin non è la solita Shiffrin, si deve inchinare scivolando in terza piazza con una manche costellata da diverse sbavature, troppe per un rullo compressore come ci aveva abituato nelle passate stagioni (solo 9/o tempo di manche). Novantanovesimo podio comunque per la 25enne di Vail.Alle spalle della Gisin sul secondo gradino si accomoda una grande Katharina Liensberger, miglior risultato in carriera e miglior tempo di manche per l'austriaca che riesce a cogliere questo importante podio a dare morale a tutta la squadra austriaca dopo l'infortunio di due giorni fa della sua compagna Bernadette Schild.Petra Vlhova, sempre leader della generale e di specialità con un buon recupero nella seconda prova chiude ai piedi del podio. Quinta hiude l'austriaca Katharina Truppe, mentre quinta finisce l'elvetica Wendy Holdener.Bravissima Marta Rossetti, migliore delle azzurre quest'oggi, risalita di quindici posizioni rispetto alla prima manche, concludendo 11/a (4/o tempo di manche) e consegnandole così altri punti importantissimi in coppa dopo Levi ed ottenendo il suo miglior risultato in carriera. Non riesce a ripetere il 12/o posto di due anni Federica Brignone. La carabiniera di La Salle commette qualche sbavatura di troppo nel tratto finale pagandolo eccessivamente e scivolando in 16/a piazza ... (continua)

[ 29/12/2020 ] - Semmering: Mikaela Shiffrin comanda lo slalom, 2 centesimi su Gisin
E' di Mikaela Shiffrin il miglior tempo (51"09) nella prima manche dello slalom speciale pomeridiano a Semmering in Austria. La statunitense, l'ultima vincitrice qui nel 2018, non fa il vuoto come il solito, ma precede di soli 2 centesimi la svizzera Michelle Gisin, in uno stato di forma eccezionale in questo avvio di stagione. Leggermente più staccata la padrona di casa Katharina Liensberger a +0.32 a precedere la sua compagna di squadra Katharina Truppe.Quinto tempo più staccata l'elvetica Wendy Holdener (+0.69) e a due decimi più indietro c'è Petra Vlhova, la vincitrice dei due slalom di Levi che ha pagato qualche sbavatura di troppo. L'allieva di Livio Magoni paga 89 centesimi da Shiffrin.La migliore delle azzurre è al momento Federica Brignone, 14/a a +2.19, mentre non parte con la giusta mentalità Irene Curtoni. La valtellinese, unica italiana nelle top15 della starting list è leggermente più attardata 21/a a +2.42. Marta Rossetti si comporta bene concludendo 26/a a +2.75, in corsa per la qualifica dopo quella di uno dei due slalom di Levi. Fuori dalle top30 la friulana Lara Della Mea a +3.18, mentre Martina Peterlini è a +3.61, Carlotta Saracco (+5.15) e Anita Gulli (+5.42). E' uscita purtroppo Marta Bassino, pettorale 32, quando viaggiava con un intermedio tra le top15.Seconda manche in programma alle ore 18.30 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 28/12/2020 ] - Semmering: Vlhova comanda gigante, ma Bassino tallona a 22 centesimi
La slovacca Petra Vlhova guida la prima manche del gigante femminile di coppa del mondo, il terzo della stagione, sulle nevi della Bassa Austria a Semmering. L'allieva di Livio Magoni comanda con 22 centesimi di vantaggio sulla nostra Marta Bassino e 35 sull'elvetica Michelle Gisin.Leggera come una piuma Marta Bassino, pennella perfettamente il tracciato della Zauberberg, rendendo semplice ciò che non è. La portacolori di Borgo San Dalmazzo riesce comunque a stare incollata alla slovacca, quest'ultima abile a fare la differenza nella parte conclusiva, e a giocarsi così la vittoria finale anche oggi. "Abbastanza soddisfatta - ha dichiarato l'azzurra al traguardo - anche se ci sono stati un paio di punti dove mi sono addormentata e ho dovuto reagire. Gara comunque apertissima".Alle spalle dell'azzurra c'è anche Michelle Gisin che precede una Mikaela Shiffrin leggermente più attardata.Paga, infatti, linee leggermente più ampie la campionessa statunitense che da metà tracciato in giù ha accumulato qualche decimo di troppo che la fa concludere alla spalle di Vhlova di 59 centesimi, ma comunque in lizza ancora per il podio. Più staccata la svedese Sara Hector 6/a a +0.74, mentre Lara Gut-Berhami è 7/a a +1.26.Troppe sbavature per Federica Brignone che non ha sciato come il suo solito e pagando un ritardo superiore al secondo e mezzo che la relegano in 8/a piazza a +1.71. Grande prima manche di Laura Pirovano che con il pettorale 67 ha colto la qualificazione con il 28/o tempo a +2.89 subito avanti a Elena Curtoni autrice di una manche non certo tra le sue migliori chiusa a +2.91. Tutte fuori dalle top30 le altre azzurre.Poca neve sulla località della Bassa Austria e con un fastidioso vento trasversale ha infastidito in qualche passaggio le atlete.Tra le big, terzo gigante di fila non concluso per Alice Robinson, come pure la nostra Sofia Goggia uscita nello stesso identico punto della neozelandese dopo poche porte dal via.Seconda manche in programma alle ore 13.00 ... (continua)

[ 20/12/2020 ] - Brignone: "Ringrazio lo staff, senza di loro non sarei stata qui oggi"
E' una Federica Brignone raggiante al termine del superG che l'ha vista conquistare questo, forse, insperato podio. "Sono proprio contenta, anzi quasi mi brucia il distacco preso da chi mi precede, però sono soddisfatta. Devo ringraziare tutto lo staff che mi ha rimesso in pista oggi, dal dottore al fisioterapista che hanno lavorato due giorni ininterrottamente per rimettermi in piedi. Il problema era rimettere lo scarpone per il dolore alla tibia, fisicamente mi sentivo bene. Però la botta psicologica è stata forte dopo la caduta. Io guardo sempre dove posso migliorare, guardo a quanto ho sbagliato, prendo il risultato che rappresenta il mio miglior piazzamento a Val d'Isère, spero di continuare così. Tre podi finora raggiunti ad inizio stagione sono un buon bottino, il cammino è simile a quello dell'anno scorso. Mi manca la vittoria ma per quello c'è ancora tempo, l'importante è che continui a divertirmi come sto facendo sinora, Nei prossimi giorni mi curerò ulteriormente la tibia, poi ripartiremo con grande entusiasmo verso Semmering".Anche Marta Bassino è contenta del suo piazzamento: "Il supergigante era la gara a cui tenevo maggiormente in questa tre giorni di gare, sono molto soddisfatta della mia sciata, il podio era vicino ma può andare bene così. Fortunatamente il supergigante partiva più in basso rispetto alla discesa, nelle parte centrale c'erano dei curvoni belli, proprio come piacciono a me, c'è ancora qualcosa da sistemare ma è bello sapere che puoi ancora crescere e io mi sento sempre meglio anche in questa disciplina. La prima parte di stagione si chiude con un bilancio ampiamente positivo, c'è qualche piccolo alto e basso ma è normale sia così, cercherò di allungare ulteriormente questo bel momento".  ".Leggermente più rammaricata Sofia Goggia, dopo la splendida vittoria di ieri e il secondo posto di venerdì: "La gara di oggi mi lascia qualche rammarico, ho sbagliato subito in cima e mi sono portata lo svantaggio fino in fondo, un decimo in meno e ... (continua)

[ 18/12/2020 ] - Sofia Goggia: "giusto l'atteggiamento, ho commesso un errore..."
Le dichiarazioni delle azzurre al termine della prima discesa di Val d'Isere, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI.Sofia Goggia, 2/a: "Penso di avere disputato un'ottima discesa e con il giusto atteggiamento, tutto all'attacco, purtroppo ho commesso un errore che si è rivelato un rischio inutile nella parte finale, fortunatamente sono rimasta in piedi. Ho fatto tutta la curva sulle code, mi sono un po' seduta, me la sono cavata contando sulla mia forza fisica. Diciamo che ho giocato un jolly, senza quell'errore avrei potuto ambire alla vittoria, ma oggi va bene così, è già una fortuna essere uscita illesa da un numero di quel tipo. Questo podio conferma che ci sono, l'atteggiamento è quello giusto, si tratta della conferma che ho intrapreso la direzione giusta nel momento giusto. Ma siamo ancora 'work in progress', occorre sciare un pochino meglio per salire ulteriormente in classifica".Elena Curtoni, 10/a a +1.36: "E' stata una discreta prestazione, non sono stata pulitissima in qualche punto della pista, qui bisogna sempre spingere e non l'ho fatto in ogni occasione. E' lì che è nato il mio gap".Laura Pirovano, 14/a a +1.84: "Un buon piazzamento, è la mia prima volta a Val d'Isere e non è stato facile per via delle tantissime interruzioni, sono contenta. Speriamo domani di crescere ulteriormente".Marta Bassino, 16/a a +1.91: "La zona dove uscite tante concorrenti c'è una traversa in contropendenza con il piede sinistro, dove muove un po', quindi bisogna essere forti di gambe, se ti sbatte fuori le reti sono vicine. Sono stata abbastanza contenta della mia prestazione, so che sul piano devo limitare un po' i danni e l'obiettivo è quello, nella parte centrale ho recuperato qualcosa, peccato che sul finale ho perso un po' il controllo degli sci e mi sono dovuta rialzare leggermente".Francesca Marsaglia, 21/a a +2.19: "Non sono soddisfatta della mia prestazione, non ho avuto buon feeling nelle prove e anche in gara ho preso troppo nella prima parte con neve aggressiva e ... (continua)

[ 12/12/2020 ] - Marta Bassino trionfa anche a Courchevel! Brignone 5/a
Marta Bassino! Marta Bassino! Marta Bassino! Al termine del gigante di Courchevel, secondo appuntamento stagionale tra le porte larghe, la cuneese alza nuovamente le braccia al cielo, seconda vittoria stagionale dopo Soelden e terza in carriera.Marta costruisce il successo con il secondo tempo nella prima manche, bravissima a rimanere a mezzo secondo da Petra Vlhova e si scatena nella manche decisiva sciando con leggerezza e coraggio allo stesso tempo, facendo il miglior tempo e rifilando due decimi a Sara Hector che sembrava aver fatto la manche perfetta.Così la svedese chiude seconda a +0.46 e scavalca persino Petra Vlhova, che nella seconda ci mette forse troppa potenza, accusa oltre un seconda di manche dalla azzurra, ed alla fine è terza a +0.59.Una gara emozionante, resa complicata dalla pessima visibilità e dalla nevicata, una gara che ha esaltato il coraggio delle atlete che hanno attaccato, una spettacolo dove i distacchi si sono alzati tanto che una campionessa come Tessa Worley è 12/a a +4.72!Torniamo a piani alti della classifica perchè hai piedi del podio troviamo Shiffrin a +1.70, che fino a metà manche rimane a centesimi con la Hector, poi una serie di errori hanno alzato il suo ritardo.Quinto tempo per Federica Brignone a +1.93 dalla compagna: la campionessa di La Salle era arrabbiata dopo la prima manche chiusa con l'8/o tempo a +1.64, nella seconda si scatena attaccando e nonostante alcune piccole sbavature disegna una manche splendida, terzo tempo per lei.Prove emozionanti anche per le altre nella top10: Liensberger 6/a a due secondi ma molta brava nella prima con il pettorale #16, così come Brunner (è rientrata dopo infortunio a Soelden) 7/a a +2.26, e prove molto convincenti anche delle elvetiche Gisin e Gut, rispettivamente ottava e nona a poco più di 3 secondi.Da applausi anche la gara di Elena Curtoni 17/a a +5.28, perchè la valtellinese di Cosio Valtellino non gareggiava in gigante dal 2018/2019, e non va a punti in questa specialità da ... (continua)

[ 12/12/2020 ] - Innerhofer: "Una emozione tornare". Paris: "Il meteo non ha aiutato".
Rientro alle competizioni per Christof Innerhofer e Dominik Paris, i due veterani della squadra azzurra, nel primo superG stagionale. Entrambi i velocisti azzurri scalpitavano per questo rientro entrambi dopo una stagione precedente alquanto travagliata.Alla fine, sotto una fitta nevicata i due altoatesini, hanno colto due risultati incoraggianti. Meglio ha saputo fare sul tracciato francese il finanziere di Gais che raccoglie un ottavo posto finale."Non era facile trovare subito il ritmo e rischiare già alla prima gara della stagione - ha dichiarato Inner - Curve non ce n'erano tante, ma c'era un passaggio dove era importante non sbagliare, e io lì non ho avuto il pelo. Complessivamente la mia prestazione è buona. Ho avuto una sensazione strana ad essere di nuovo in partenza, forse ero più nervoso di quando ho fatto la prima gara in Coppa del mondo".Con piede leggermente più leggero sull' acceleratore ci è andato Dominik Paris. Il carabiniere forestale della Val d'Ultimo era al rientro alle competizioni dopo l'incidente di gennaio scorso alla vigilia di Kitzbuehel che gli è costato tutta la stagione e forse anche la coppa di discesa passata. Un 16/o posto finale a +1.12 dal vincitore Caviezel comunque incoraggiante anche se il meteo ci ha messo del suo come per tanti altri colleghi quest'oggi. "Non è andata così bene, ma il meteo non mi ha aiutato - ha detto Paris al traguardo -  Certamente era più facile gareggiare con migliore visibilità che non con la neve in pista. Il distacco comunque c'è e bisogna ancora lavorare ma era importante rientrare. Per domani bisogna vedere come riusciranno a sistemare la pista, perché c'è veramente tanta neve, ma speriamo per il meglio". (continua)

[ 12/12/2020 ] - Mauro Caviezel vince il superG di Val d'Isere, 8/o Innerhofer
E’ elvetica la prima stagionale della velocità. Nel superG sprint di Val d’Isere, corso in condizioni meteo non certo ideali, è Mauro Caviezel ha siglare il primo centro. Il 32enne di Tomis, vincitore lo scorso anno della coppa di specialità, ottiene anche il primo centro in carriera in coppa del mondo dopo i sette podi in questa specialità. Ha però del miracoloso l'impresa di Caviezel che sei mesi fa, ai primi di giugno, si ruppe il tendine d'Achille e la sua carriera sembrava forse destinata a concludersi. A 10 centesimi, incollato, c’è il norvegese Adrian Smiseth Sejersted, novizio del podio, che hanno fatto gara a sé stante con l’elvetico. Sul podio c’è posto per l’austriaco Christan Walder che paga però oltre mezzo secondo di distacco (+0.54) ed ottiene anche lui il suo primo podio in carriera. Gli altri big si accomodano alle spalle con il leader della graduatoria generale Alexis Pinturault che raccoglie punti importanti chiudendo 7/o (+0.85) in una classifica molto stretta: primo venti in un secondo e venti.Solo un azzurro tra i top10. Innerhofer chiude 8/o a 88 centesimi, a pari tempo con il tedesco Sander, al rientro dopo una stagione passata conclusa in anticipo per conservare lo status da infortunato. Il finanziere di Gais partito forte, ha pagato nella parte centrale anche le condizioni meteo non certo favorevoli, ma dimostra comunque di essere in recupero dopo l’astinenza da gare.Dominik Paris anche lui al rientro alle competizioni, dopo il lungo infortunio da gennaio scorso, assaggia nuovamente l’atmosfera da gara. Piede sull'acceleratore leggermente leggero per l’altoatesino quest’oggi, ma è comprensibile. Nevi non certo le sue per il carabiniere forestale della Val d’Ultimo che comunque dimostra di essere sulla giusta strada per tornare velocemente ai vertici chiudendo 16/o (+1.12). Al traguardo anche qualche rimostranza nei confronti della Fis per averlo stoppato in partenza per un break pubblicitario non certo idoneo in queste condizioni meteo ... (continua)

[ 04/12/2020 ] - Sciata in pista a S.Caterina
Primo appuntamento ufficiale con la Coppa del Mondo di sci alpino a Santa Caterina Valfurva.Stamattina, dalle 9 alle 10, gli atleti delle varie nazionali hanno tastato il polso alla "Deborah Compagnoni" scendendo nella consueta 'sciata in pista' che si è svolta regolarmente e senza nessun intoppo.Successivamente si sono recati sulla pista Cevedale dove hanno potuto allenarsi. Nel primo pomeriggio su Santa Caterina c’è stata una leggera nevicata che tuttavia non ha impedito agli operatori di cominciare ad allestire la Compagnoni in vista della prima manche del gigante di domani, prevista per le 10.30.Tra le varie operazioni da segnalare quella della 'lisciatura' del tracciato che, grazie alla sapiente opera degli addetti ai lavori coordinati dai direttori di gara Omar Galli e Tino Pietrogiovanna, proseguirà presumibilmente anche nella nottata tra oggi e domani, con 2 squadre di lisciatori che si daranno il cambio in serata. (continua)

[ 03/12/2020 ] - Le 10 Austriache per St.Moritz, senza Tippler e Ortlieb
Sono arrivate solo nella serata di giovedì le convocazioni ufficiali per le velociste austriache impegnate il prossimo weekend a St.Moritz in due superg.Saranno al via: Nadine Fest, Ricarda Haaser, Michaela Heider, Michelle Niederwieser, Mirjam Puchner, Ariane Raedler, Rosina Schneeberger, Nicole Schmidhofer, Ramona Siebenhofer e Stephanie Venier.Come anticipato mancherà Tamara Tippler, in convalescenza post covid19, e mancherà anche Nina Ortlieb, che è caduta ieri durante un allenamento a Obergurgl, a due passi da Soelden, riportando un problema (leggero) al ginocchio. La 24enne figlia d'arte dovrebbe essere al cancelletto per le gare della Val d'Isere.La miglior specialista nella passata stagione è stata Nicole Schmidhofer, terza in classifica di superg, mentre Stephanie Venier aveva chiuso con il 5/o posto, ma è tornata ad allenarsi solo lunedì dopo un periodo di stop dovuto al covid19, contratto a inizio novembre.Da notare l'esordio in CdM di Michelle Niederwieser, che si è messa in luce negli allenamenti degli ultimi giorni guadagnandosi la convocazione. (continua)

[ 26/11/2020 ] - Parallelo di Lech: guida Gut, Bassino/Brignone si qualificano
Lo sci torna in Coppa del Mondo a Lech dopo 26 anni, con il parallelo femminile, unico appuntamento stagionale con questa disciplina.Questa mattina alle 10 nella Flexenarena si sono svolte le qualificazioni per la fase finale del parallelo, in programma oggi pomeriggio alle 17.45, in notturna.Solito doppio tracciato rosso-blu, con distanze da 16/20 metri tra le porte, da sciare con sci da gigante.Miglior tempo in qualifica per Lara Gut-Behrami, quarta nella blu, seconda sulla rossa, e miglior complessivo in 46.52Secondo tempo a +0.16 per l'unica svedese in gara, Sara Hector, reduce dal "covid-stop" di Levi, avendo finito la quarantena secondo le regole svedesi.Il terzo tempo è per la dominatrice di Levi Petra Vlhova a +0.24, quarto tempo per Marta Bassino a +0.25, velocissima sulla blu.Si qualificano (su 68 partenti) anche Paula Moltzan 5/a, Franziska Gritsch  6/a (la più veloce sulla rossa), Thea Stjernesund 7/a, Elisa Moerzinger 8/a, Kristin Lysdahl 9/a, Tina Robnik 10/a.Federica Brignone si qualifica con l'11/o tempo complessivo a +0.59 da Gut; poi la polacca Gasienica-Daniel, Liensberger 12/a, Jelinkova 14/a, Truppe 15/a e Frasse Sombet 16/a a +0.77.Ecco le parole di Federica: "l'obiettivo è stato centrato, anche se ho fatto un po fatica perché le run erano corte e sono scesa senza punti di riferimento e non era facile. adesso inizia la gara vera, devo spingere di più senza fare calcoli"E il commento di Marta: "due run solide mi sono trovata bene, è un format che mi piace. Adesso si riparte daccapo, bisogna essere pronti a sfruttare ogni centimetro, senza guardare il tabellone."Secondo il tabellone Brignone incontrerà nei 16/esimi l'austriaca Gritsch mentre Bassino fronteggerà Katharina Liensberger.Prima delle non qualificate Alex Tilley a +0.82, così come rimangono fuori Alice Robinson 19/a e Wendy Holdener 20/a.Fuori dalla fase finale anche tutte le altre azzurre: Sofia Goggia 27/a (qualche punticino per lei), Lara Della Mea 39/a, Laura Pirovano 48/a.Marta ... (continua)

[ 25/11/2020 ] - Mikaela Shiffrin non sarà al via al parallelo di Lech
Mikaela Shiffrin non sarà al via al parallelo di Lech.La campionessa americana, che già aveva lasciato intendere di non voler partecipare all'evento, preferisce tornare ad allenarsi per preparare le gare di St.Moritz del 5/6 dicembre.Mikaela torna da Levi con un secondo e un quinto posto, due risultati certamente positivi considerando sopratutto la prolungata assenza dalla gare (300 giorni), e tutti i problemi passati in questo periodo, non ultimo l'infortunio alla schiena che l'ha costretta a dare forfait per Soelden.Insomma un fardello fisico e psicologico non leggero, che solo parzialmente ha intaccato l'azione della supercampionessa.Insomma Mikaela preferisce saltare il parallelo, che tra l'altro avrebbe dovuto svolgersi prima di Levi, per dedicarsi agli allenamenti in slalom e gigante.La gara di Lech darà punti solo per la classifica generale, dove Vlhova potrebbe già allungare sulle inseguitrici. (continua)

[ 24/11/2020 ] - A Lech il nuovo parallelo con 13 Azzurri
Giovedì 26 e venerdì 27 novembre la Coppa del mondo propone il secondo appuntamento stagionale dopo l'opening di Soelden, con un parallelo femminile e maschile sulla pista austriaca di Lech, l'unico previsto in calendario dopo i cambiamenti di date recentemente apportati dalla Federazione Internazionale a causa del Covid-19. L'altro parallelo rimasto in calendario è infatti fissato per i Mondiali di Cortina, mentre le finali di Lenzerheide in marzo ospiteranno solamente un parallelo a squadre.Il regolamento, la cui ultima versione è datata giugno 2020,  prevede che vengano utilizzati sci da gigante, con una distanza fra una porta e l'altra variabile dai 16 ai 20 metri.Le qualificazioni si svolgono su due manche, nella prima i numeri dispari sul percorso rosso e i pari sulla blu, e viceversa nella seconda, dove però non gareggiano gli atleti che hanno inforcato, non sono partiti o non hanno chiuso la manche.I migliori 16 per somma di tempi sono classificati per la fase successiva, contrariamente al passato dove accedevano 32 atleti alla fase finale.I qualificati vengono inseriti in un tabellone tennistico dove il primo gareggerà con l'ultimo e così via, in due manche, con cambio di tracciato, in modo da pareggiare possibili differenze tra il percorso rosso e il blu.Dopo i 16/i si prosegue con la fase di eliminazione diretta, con ottavi e quarti di finale, semifinale e finale, ciascun turno sempre su due run, con gli atleti che scenderanno una volta sulla rossa e una volta sulla blu.Il tempo totale più basso accederà al turno successivo, in caso di uscita nella prima run delle due run, il concorrente prenderà 0"50 di penalità. Il distacco massimo applicabile al termine della prima run sarà di 0"50.Nella seconda run i cancelletti si apriranno con il distacco accumulato nella prima run, in maniera tale che il primo concorrente a tagliare il traguardo, sarà quello che avanzerà al turno successivo.Gli eliminati negli ottavi parteciperanno al tabellone dal 9° al 16° ... (continua)

[ 22/11/2020 ] - Covid19: positivi Meillard, Murisier e Odermatt
Loic Meillard, Justin Murisier e Marco Odermatt sono risultati positivi al tampone per covid19, esami svolti di routine dalla squadra elvetica.I tre non potranno quindi partecipare alla tappa di Lech del 27 novembre, dove è in programma un parallelo.Swiss-ski ha reso noto che i tre atleti sono stati isolati con sintomi leggeri o nulli.I tre potrebbero recuperare in tempo per i due giganti previsti in Val d'Isere il 5/6 dicembre. (continua)

[ 22/11/2020 ] - Levi: Gisin-Vlhova guidano alla pari la prima manche dello slalom
Pari tempo tra Michelle Gisin e Petra Vlhova in questa prima manche del secondo slalom speciale femminile di coppa del mondo in corso a Levi in Finlandia.Dopo la vittoria di ieri la slovacca Vlhova, partita questa volta con il pettorale 1, ha chiuso al comando, raggiunta però subito dopo dall'elvetica Michelle Gisin,e concludendo con l'identico tempo di 54"32 su un tracciato molto più filante rispetto a ieri.Alle loro spalle staccata di 23 centesimi troviamo Wendy Holdener a precedere di 14 centesimi Mikaela Shiffrin, autrice di una manche leggermente più sporca rispetto a quella di ieri. Decima al momento Irene Curtoni staccata di 69 centesimi complice una leggera sbavatura nella parte centrale. Diciannovesima Marta Bassino, apparsa un po' sulla difensiva a +1.43, mentre 24/a è Federica Brignone in ritardo di +1.57. Fuori dalle top30 Martina Peterlini e Marta Rossetti autrici di due prestazioni così, così. Niente qualifica anche per Lara Della Mea. È uscita Serena Viviani.Una manche con una classifica comunque molto corta che potrà riservare non poche sorprese nella seconda discesa.Seconda manche in programma alle ore 13.15 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport1).  (continua)

[ 21/11/2020 ] - Fantaski Stats - Levi 2020 - slalom femminile 1
2/a gara su 34 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 9 slalom della stagione 16/a gara femminile in Levi dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Shiffrin M. 2) Holdener W. 3) Truppe Ka. 2018: 1) Shiffrin M. 2) Vlhova P. 3) Schild B. 2017: 1) Vlhova P. 2) Shiffrin M. 3) Holdener W. 2016: 1) Shiffrin M. 2) Holdener W. 3) Vlhova P. 2014: 1) Maze T. 2) Hansdotter F. 3) Zettel K. plurivincitrici in Levi: Mikaela Shiffrin (4); Maria Riesch Hoefl (3); Marlies Schild (2); Petra Vlhova (2); 15/a vittoria in carriera per Petra Vlhova (SVK), la 10/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1991/1992: Mikaela Shiffrin (USA) - 45; Marlies Schild (AUT) - 35; Vreni Schneider (SUI) - 31; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; 36/o podio in carriera per Petra Vlhova (SVK), il 26/o in slalom 20/a vittoria per Slovacchia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 14/a in slalom per Mikaela Shiffrin è il 97/o podio della carriera, il 57/o in slalom per Katharina Liensberger è il 4/o podio della carriera, il 3/o in slalom la migliore azzurra è Irene Curtoni, 11/a in 1.52.39, pettorale #9 l'Italia ha conquistato 50 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 166; Svizzera 124; Slovacchia 100; U.S.A. 80; Canada 62; Norvegia 57; Italia 50; Germania 29; Repubblica Ceca 22; Slovenia 18; Francia 5; Croazia 4; Magdalena Egger (AUT) è partita con il pettorale 61 chiudendo in 19/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Irene Curtoni (ITA) pos.11 [#9] - 1985 ; Magdalena Egger (AUT) pos.19 [#61] - 2001 ; Neja Dvornik (SLO) pos.28 [#47] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Petra Vlhova (SVK)[pos.1], Katharina Liensberger (AUT)[pos.3], Magdalena Egger (AUT)[pos.19], Andrea Filser (GER)[pos.23], Neja Dvornik (SLO)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Kristina Riis-Johannessen (NOR)[pos.22], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 5/o ... (continua)

[ 21/11/2020 ] - Vlhova vince il 1/o slalom di Levi su Shiffrin.Curtoni 11/a
Va a Petra Vlhova il primo slalom della stagione 2020/2021: sulla 'Black Levi' di Levi, illuminata dai riflettori nel buio del primo pomeriggio lappone, la slovacca stacca il miglior tempo nella prima e nella seconda manche, confermando il pettorale rosso di chi ha vinto la coppa di specialità nella scorsa stagione.Per Petra è il 15/o sigillo in carriera, il secondo a Levi.L'allieva di Livio Magoni (che ha disegnato la seconda frazione) è centrale e potente nella sua azione, incrementa fino a mezzo secondo il suo vantaggio su Mikaela Shiffrin, per poi cedere nel finale ma chiudere comunque con 18 centesimi di vantaggio, per 1:50.11 complessivo.L'americana, attesissima dopo 10 mesi di lontananza dalla Coppa del Mondo, è vicinissima alla slovacca: 15 centesimi persi nella prima, solo 3 nella seconda. Dopo il lutto per il padre, gli allenamenti a singhiozzo dei mesi estivi e il problema alla schiena che l'ha costretta a saltare Soelden, Mikaela dimostra di essere ancora e comunque ai vertici della specialità.La seconda frazione di questa gara conferma in toto il podio della prima con il terzo tempo di Katharina Liensberger, bravissima a rimanere in scia ai due fenomeni la davanti, e chiudendo a +0.57 con il terzo tempo di entrambe le manche.Ai piedi del podio rimane Wendy Holdener, staccata di +1.35 ma certamente soddisfatta vista la frattura al perone rimediata a settembre, seguono poi molto vicine Michelle Gisin a +1.41 e Laurence St-Germain a +1.42.Appena fuori dalla top10 c'è la prima azzurra, Irene Curtoni a +2.28: un po' di amaro in bocca per la veterana azzurra che era sesta dopo la prima frazione, e che nella seconda ha sciato senza errori ma perdendo progressivamente terreno, complice forse anche qualche raffica di vento.La gara della Azzurre è stata complessivamente discreta ma  era ottima dopo la prima manche con 5 atlete qualificate, Curtoni 6/a e Marta Bassino - che mai si era qualificata per una seconda manche di slalom - addirittura 9/a.La cuneese è ... (continua)

[ 19/11/2020 ] - Disponibile da oggi la biografia di Marcel Hirscher in italiano
E' disponibile da oggi la versione italiana della biografia di Marcel Hirscher, pubblicata circa un anno fa in Austria.Un titolo senza dubbio da leggere per tutti gli appassionati di sci alpino: la biografia ufficiale dell'unico sciatore capace di vincere per 8 volte consecutive la Coppa del Mondo di sci alpino, scritta da chi lo ha conosciuto bene e ha lavorato a stretto contatto con lui, ovvero Alex Hofstetter (giornalista del 'Kronen Zeitung'), Stefan Illek (ex addetto stampa) e Michael Pircher (allenatore di Marcel), e resa disponibile in Italia da Mulatero Editore.Nelle oltre 300 pagine del libro si trovano la crescita, la consacrazione, i trionfi di Marcel, tanti aneddoti anche riferiti ai suoi ex 'colleghi' di CdM, gli infortuni, gli allenamenti e l'enorme pressione sostenuta da un atleta che è diventato l'idolo assoluto in un paese dove lo sci è sport nazionale.Tra i tantissimi aneddoti scegliamo il gigante di Garmisch del marzo 2015, dove Marcel vince con 3"28 su Felix Neureuther: "...la cosa davvero incredibile di questa vittoria è che in realtà non ho fatto niente di diverso rispetto al solito. Ma è stata una giornata in cui l'attenzione al dettaglio per l'attrezzatura e l'impegno che ci abbiamo messo hanno raggiunto piena realizzazione!"Il libro è disponibile sul sito dell'editore, in libreria, sugli store online come Amazon e IBS, al prezzo di copertina di 19 euro. (continua)

[ 17/11/2020 ] - Mikaela Shiffrin è arrivata a Levi
Il grosso del Circo Bianco, Italia compresa, arriverà a Levi in Finlandia direttamente con un unico volo charter da Zurigo, per esigenze sanitarie dovute al Covid19 come da accordi tra il governo locale e la Fis, solo nel tardo pomeriggio di domani, mercoledì 18 novembre.Sulle nevi finlandesi dove è prevista la seconda tappa di coppa del mondo tutta al femminile con due slalom speciali sulla pista "Black" sono, invece, già arrivate alcune big come Petra Vhlova, già in Finlandia da alcune settimane con il suo tecnico Livio Magoni, e Mikaela Shiffrin. La campionessa statunitense rientrata negli Usa dopo aver rinunciato a gareggiare nell'Opening di Soelden causa problemi alla schiena, da quasi 300 giorni si trova a digiuno di competizioni. L'ultimo appuntamento con la coppa del mondo è stato con la vittoria nel superG di Bansko, poco prima che il padre Jeff rimanesse vittima di un incidente domestico nel quale perse la vita.La Shiffrin è arrivata a Levi nella giornata di ieri, rinunciando a disputare sulle nevi di casa ai Campionati nazionali, come ci ha confermato il suo manager Killian Albrecht e dunque gareggerà nella due giorni finlandese sulla pista dove ha già vinto quattro volte.L'evento di Levi non sarà a porte chiuse: il pubblico sarà contingentato e i biglietti non possono essere acquistati il giorno dell'evento. Venerdì è prevista la sciata libera in pista. Niente estrazione dei pettorali pubblica pomeridiana in piazza venerdì e sabato, ma ci sarà una semplice presentazione delle atlete per le telecamere al termine della ricognizione della prima manche.Il programma delle gare prevede due slalom donne: sabato 20  e domenica 21 novembre ore 10.15 prima manche, ore 13.15 seconda manche (diretta tv su RaiSportHD ed Eurosport).(aggiornato h18.00) (continua)

[ 13/11/2020 ] - Le 9 Austriache e le 6 Elvetiche per Levi
La OESV ha diramato le convocazioni per il doppio slalom di Levi, in programma il 21/22 novembre, primo appuntamento stagionale tra i pali stretti.Il DS Christian Mitter ha convocato Katharina Liensberger, Katharina Truppe, Katharina Gallhuber, Katharina Huber, Bernadette Schild, Chiara Mair, Franziska Gritsch, Bernadette Lorenz e Magdalena Egger.La Lorenz, classe 1998, causa infortunio non gareggia dal gennaio 2019, nello slalom di Coppa Europa.Le austriache hanno vinto due volte a Levi grazie a Marlies Schild, mentre la sorella Bernadette è salita sul podio nel 2018 e Katharine Truppe è stata terza un anno fa.Il gruppo si è allenato nei giorni scorsi a Kabdalis, in Svezia, poi tornerà in patria domenica per ritrasferirsi a Levi mercoledì 18.Sono sei invece le elvetiche selezionate da Swiss-ski per la tappa lappone. Convocate: Wendy Holdener, Michelle Gisin, Mélanie Meillard, Nicole Good, Carole Bissig e Camille Rast.La Rast, tornata a Soelden dopo lungo infortunio, ha vinto mercoledì uno slalom al Diavolezza, il suo ultimo slalom in CdM risale al marzo 2019 a Spindleruv Mlyn.Le elvetiche vantano tre podi a Levi, due secondi e un terzo posto tutti conquistati da Wendy Holdener, tra cui il secondo posto dello scorso anno alle spalle della Shiffrin.Infine la Slovenia ha convocato Ana Bucik, Meta Hrovat e Neja Dvornik, argento ai Mondiali Juniores 2020 di Narvik. (continua)

[ 26/10/2020 ] - Roda: "Gli Sport Invernali devono tornare aperti"
E' stato un weekend difficile anche per gli sport invernali, con tante voci e tante bozze nel DPCM che il governo ha preparato e poi varato.Secondo l'ultima versione annunciata ieri, gli atleti di interesse nazionale possono continuare ad allenarsi, purché lo facciano a porte chiuse. Nel decreto è scritto che "...rimangono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici...", che possono essere usati  dagli atleti di interesse nazionale, professionisti e non.Allo stesso tempo il DPCM lascia la possibilità di riaprire gli impianti a tutti se la Conferenza delle Regioni adotterà delle apposite linee guida validate dal Comitato tecnico scientifico.Intanto è stata annullata l'edizione 2020 di Skipass, a pochi giorni dall'inaugurazione, con tutto l'evento ormai progettato e i primi espositori che stavano arrivando per l'allestimento, tra l'altro la prima giornata sarebbe stata ad ingresso gratuito con i biglietti "offerti" dalla Regione Emilia.Questa mattina la FISI è intervenuta per bocca del presidente Flavio Roda: "Skipass, da sempre, rappresenta il punto d'incontro di tutte le realtà legate agli sport di montagna, che si aprono al pubblico, in vista della nuova stagione - ha detto il Presidente FISI, Flavio Roda -. E' un vero peccato che sia stata annullata l'edizione di questo 2020, ma i numeri del contagio parlano chiaro. Ci adeguiamo, tenendo presente però che va subito fatto un grande sforzo da parte del Governo, del Comitato tecnico scientifico, delle Regioni, a cui è stata affidata la materia, perché si definiscano al più presto le linee guida per permettere la riapertura anche ai turisti degli impianti sciistici. Già da oggi, la Federazione e gli altri attori del comparto montano sono al lavoro per predisporre un documento comune da sottoporre quanto prima all’attenzione del Cts"."Il mondo degli sport invernali garantisce lavoro a centinaia di migliaia di persone - ha proseguito Roda - con un indotto notevole sul Pil del Paese. In più, nel nostro sport è ... (continua)

[ 17/10/2020 ] - Soelden: Marta Bassino regina del Rettenbach, Fede Brignone è 2/a
E' targato Italia il primo gigante della stagione di coppa del mondo del post lookdown. Una storica doppietta sul Rettenbach, mai accaduto e in Casa Italia sul Rettenbach, ci regala il successo di Marta Bassino, il terzo nella storia dopo Denise Karbon e Federica Brignone, ed il podio proprio della "tigre" di La Salle che per soli 14 centesimi si deve inchinare alla compagna di squadra.Una Bassino che ha messo in cassaforte il successo grazie ad una grande prima manche conclusa al comando con ampio margine di vantaggio e che poi nel finale di seconda  prova è andato ad assottigliarsi, mantenendo però quei 14 centesimi necessari a vincere. Federica Brignone raccoglie il suo 40/o podio in carriera avvicinandosi così a Kostner e Compagnoni, ma le sfugge la 16/a vittoria in carriera, per eguagliare proprio la campionessa di Santa Caterina Valfurva. Appuntamento con il successo a questo punto solo rimandato al prossimo gigante per la vincitrice della coppa del mondo generale. Sul podio con le due azzurre c'è ancora un po' di azzurro con Petra Vlhova.Grande seconda manche - miglior tempo per lei - della slovacca che riscatta l'opaca prova fornita la mattina riuscendo a risalire diverse posizioni ed agguantando un podio quanto mai cercato. L'allieva di Livio Magoni parte dunque bene in questa stagione. Quarta piazza per l'elvetica  Michelle Gisin con due manche regolari a precedere la norvegese Mina Fuerst Holtmann.Sofia Goggia trova qualche intraversata di troppo, ma riesce nel finale a recuperare chiudendo così nuovamente nelle top10 dopo il lungo stop dall'infortunio ad un braccio di Garmisch a fine gennaio. La bergamasca conclude 6/a a +2.47. Un erroraccio nella parte centrale costa la gara ad Alice Robinson, la vincitrice dello scorso anno, mettendola fuori causa quest'oggi e finendo leggermente attardata in 12/a piazza. Nelle top15 grande prestazione della giovane elvetica Andrea Ellenberger (risalita di 14 posizioni) finita 11/a e di Meta Hrovat in recupero di 7 ... (continua)

[ 17/10/2020 ] - Soelden: Bassino e Brignone comandano la prima manche
Due azzurre al comando della prima manche del primo gigante della stagione sulle nevi austriache di Soelden. In un silenzio quasi spettrale per l'assenza quasi totale di pubblico per le norme anti covid19l. Al comando con il tempo di1.09.54 comanda la piemontese Marta Bassino che precede di 58 centesimi la sua compagna di squadra Federica Brignone. Giornata grigia sul ghiacciaio del Rettenbach e leggera nebbiolina nella parte alta, ma neve compatta e dura nonostante una leggera nevicata notturna.Alle spalle delle due azzurre la norvegese Mona Fuerst Holtmann, in deciso ritardo pagando quasi un secondo (+0.92) a precedere l'elvetica Michelle Gisin (+1.18) a pari tempo con la vincitrice dello scorso anno, la neozelandese Alice Robinson.Ottavo tempo per un'ottima Sofia Goggia (+1.76). Solo decima una delle favorita, la slovacca Petra Vhlova (+2.02).Fuori dalle trenta le altre azzurre: Melesi, Cillara Rossi, Bertani, Ghisalberti.Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHd). (continua)

[ 16/10/2020 ] - Holdener e Moelgg in gara, rinuncia anche Feller
Siamo alla vigilia della prima gara della stagione 2020/2021, una gara fondamentale per far ripartire lo sci dopo il lockdown di marzo pur in una situazione ancora profondamente critica per il covid19.Una gara, già normalmente "anticipata" rispetto al resto della stagione e che quest'anno è stata ulteriormente anticipata di due settimane.Nonostante il recentissimo infortunio Wendy Holdener ci sarà: la 27enne si era fratturata la testa del perone destro a inizio settembre durante un allenamento a Saas-Fee, una frattura da non operare ma che lasciava poche speranze per la gara di Soelden. E invece l'elvetica sarà al via, dopo aver rimesso gli sci solo pochi giorni fa al Diavolezza, e dunque con pochissimo allenamento nelle gambe.Con lei le compagne Gisin, Gut, Suter, Ellenberger, Nufer e Rast.Sarà al via domenica anche Manfred Moelgg: il campione marebbano era in dubbio e aspettava le sensazioni degli ultimissimi giorni per decidere.Regolarmente convocato, Manfred ha trovato buone sensazioni nell'allenamento di rifinitura in Val Senales, e sarà al via sul Rettenbach per la tredicesima volta (esordio nel 2003, a podio nel 2012).Con lui al via De Aliprandini, Borsotti, Sorio, Sala, Baruffaldi e Nani.Pur convocato non sarà invece al via Manuel Feller: lo slalomgigantista austriaco ha deciso di rinunciare dopo un consulto con gli allenatori perchè non sono del tutto smaltiti i problemi dovuti ad un'ernia del disco.Feller si accoda al connazionale Feurstein e al norvegese Windingstad che nei giorni scorsi avevano dichiarato forfait pur se convocati.Dunque saranno solo sei gli aquilotti austriaci in gara: Schwarz, Brennsteiner, Leitinger, Mayer, Kriechmayr e Haaser.Piccolo stop anche per Melanie Meillard: l'elvetica non era convocata per Soelden, e inoltre negli ultimi giorni ha patito un leggero infortunio al ginocchio che è dolorante, e punterà al rientro per Levi.Infine anche la federsci canadese ha diramato i convocati: Erik Read e Trevor Philp tra gli uomini, mentre ... (continua)

[ 12/10/2020 ] - Feurstein deve rinunciare a Soelden
Sabato la OESV aveva diramato le convocazioni ufficiali per Soelden, dove era prevista la partecipazione di 8 aquilotti:  Manuel Feller, Marco Schwarz, Stefan Brennsteiner, Roland Leitinger, Matthias Mayer, Vincent Kriechmayr, Raphael Haaser e Patrick Feurstein.Quest'ultimo, classe 1996, terzo in classifica di specialità in Coppa Europa nella scorsa stagione, era una delle novità della squadra.Questa mattina però la federsci austriaca ha annunciato che il 23enne sta soffrendo di continui mal di testa nelle scorse settimane, un disturbo che necessita di essere analizzato a fondo e che non gli permetterà di essere al via."Ho l'amaro in bocca - commenta Patrick - Ovviamente avrei voluto gareggiare a Soelden, ma al momento non è possibile. Spero di riuscire presto ad allenarmi nuovamente con la squadra".Feurstein non è sostituibile perchè, come detto, occupa la quota del posto fisso di Coppa Europa, dunque l'Austria gareggerà con 7 atleti. (continua)

[ 02/10/2020 ] - La FIS conferma i nuovi calendari! Eliminate le combinate
Nel tardo pomeriggio la FIS ha ufficializzato le decisioni del Comitato Alpino, riunitosi online in questi giorni per compilare e formalizzare i calendari per la prossima stagione, pesantemente condizionati dal covid19.I nuovi calendari dovranno essere ufficialmente approvati dal Consiglio FIS il prossimo 9 ottobre.Come già anticipato per molte tappe si è deciso di separare il più possibile uomini e donne, discipline tecniche e veloci per ridurre al minimo le interazioni.Scompaiono completamente le combinate, e di fatto anche i paralleli, eccetto che a Lech (uomini e donne) e Finali (a squadre).CIRCUITO MASCHILEDopo l'opening di Soelden e il parallelo di Lech, già confermati, il circuito farà tappa in Val d'Isere per due weekend consecutivi, il primo con due giganti, il secondo con un superg e una discesa.Si va poi in Val Gardena per superg e discesa, poi in Alta Badia, dove domenica ci sarà il gigante classico e il lunedì lo slalom al posto del parallelo.Il tour italiano va avanti con lo slalom notturno di Madonna di Campiglio e un superg/discesa a Bormio.A gennaio, cancellato il parallelo di Oslo, si riparte con lo slalom di Zagabria, poi Adelboden che ospiterà due giganti e uno slalom.Si va a Wengen dove sono in programma due discesa e uno slalom, salta quindi la classica combinata.E poi a Kitz, dove di corrono in fila superg, discesa e slalom. Anche qui niente combinata.Due giorni è tempo di Night Race a Schladming, e infine a Chamonix con due slalom: mai come quest'anno gennaio è il mese dello slalom, con 7 gare in 25 giorni.A inizio febbraio Garmisch ospita un superg e una discesa, prima della pausa per i Mondiali di Cortina.Dopo l'appuntamento italiano si va a Bansko per due giganti, a fine febbraio.Infine a marzo le classiche tappe di Kvitfjell (superg, discesa) e Kranjska Gora (slalom, gigante) prima delle Finali di Lenzerheide.Dunque ci saranno 18 tappe per un totale di 9 discese, 7 superg, 10 giganti e 11 slalom, ovvero 37 gare, cui si aggiungono il ... (continua)

[ 02/10/2020 ] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale (2021)
In vista della stagione 2020/2021 scopriamo quali atleti non vedremo più al cancelletto di partenza perché ritiratisi, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski.it e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili.Segue poi l'elenco dei principali cambi di materiale avvenuti durante l'estate.Ritiri uomini:Bjoernar Neteland (NOR)Peter Fill (ITA)Markus Duerager (AUT)Dustin Cook (CAN)Johannes Kroell (AUT)Andre Myhrer (SWE)Fritz Dopfer (GER)Matts Olsson  (SWE)Elia Zurbriggen (SUI)Dominik Stehle (GER)Klaus Brandner (GER)Benedickt Staubitzer (GER)Robin Buffet (FRA)Tilen Debelak (SLO)Wiley Maple (USA)Jens Henttinen (FIN)Artu Niemela (FIN)Stian Saugested (NOR)Henri Battilani (ITA)Nicholas Krause (USA)Markus Monsen (NOR)Drew Duffy (USA)Thomas Hettegger (AUT)Daniel Meier (AUT)Clemens Nocker (AUT)Pierre Bugnard (SUI)Thomas Biesemeyer (USA)Frederic Berthold (AUT)Ritiri donne:Ana Drev (SLO)Ylva Staalnacke (SWE)Christina Ackermann (GER)Nina Loeseth (NOW)Tina Weirather (LIE)Veronique Hronek (GER)Hanna Schnarf (ITA)Elena Fanchini (ITA)Nadia Fanchini (ITA)Noemie Larrouy (FRA)Anna Fenninger Veith (AUT)Maren Skjoeld (NOR)Michaela Dygruber (AUT)Viktoria Rebensburg (GER)Chiara Bissig (SUI)Patricia Mangan (USA)Anastasia Romanova (RUS)Marie-Therese Sporer (AUT)Michaela Tommy (CAN)Cambi Materiale:Justin Murisier (SUI) da Nordica a HeadThomas Tumler (SUI) da Fischer a StoeckliFabian Wilkens Solheim (NOR) da Rossignol a HeadVincent Kriechmayr (AUT) da Fischer a HeadRasmus Windingstad (NOR) da Rossianol a StoeckliLuca Aerni (SUI) da Salomon a FischerRoland Leitinger (AUT) da Fischer a SalomonDave Ryding (GBR) da Dynastar a FischerLuke Winters (USA) da Rossignol a DynastarBastian Meisen (GER) da Fischer a SalomonCharlotte Chable (SUI) da Fischer a SalomonStephanie Brunner (AUT) da Head a AtomicEstelle Alphand (SWE) da Rossignol a HeadErin Mielzynski (CAN) da Rossignol a AtomicMarina ... (continua)

[ 25/09/2020 ] - Hintertux: le Azzurre preparano Soelden,presenti anche le slalomiste
Chiusa la positiva parentesi sul ghiacciaio del Plateau Rosà di Cervinia, il trio Elite di Coppa del mondo femminile si appresta ad affrontare la trasferta di Hintertux, in Austria, dove le pendenze sono leggermente più accentuate per un allenamento che serve da preludio all'esordio di Coppa del mondo di Soelden di sabato 17 ottobre.Il direttore tecnico Gianluca Rulfi ha convocato da lunedì 28 settembre a venerdì 2 ottobre Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia, a cui si aggiungono Roberta Melesi, Laura Pirovano, Luisa Bertani e Valentina Cillara Rossi con i tecnici Daniele Simoncelli, Marcello Tavola e Paolo Deflorian.Nella stessa località e nello stesso periodo saranno presenti anche le ragazze dello slalom con Irene Curtoni, Lara Della Mea, Martina Peterlini e Marta Rossetti con l'allenatore responsabile Matteo Guadagnini e il tecnico Davide Marchetti.Un quartetto del gruppo polivalenti sarà invece in pista da lunedì 28 settembre a venerdì 2 ottobre sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio con Elena Curtoni, Nadia Delago, Nicol Delago e Verena Gasslitter, con l'allenatore responsabile Giovanni Feltrin e il tecnico Paolo Stefanini. (continua)

[ 08/09/2020 ] - Aperte le votazioni per l'atleta del secolo Fisi
La Federazione Italiana Sport Invernali si appresta a festeggiare l'importante traguardo dei 100 anni dalla sua nascita e si appresta ad eleggere l'atleta che in questo secolo di vita ha scritto le pagine più belle degli sport invernali fra le quindici discipline appartenenti alla FISI.Un gioco che vede coinvolti 32 nomi schierati in un tabellone tennistico, il cui vincitore verrà votato settimanalmente dagli appassionati lettori di www.fisi.org e www.gazzetta.it, fino alla proclamazione di martedì 6 ottobre. Di seguito il tabellone con le sfide di primo turno.   TABELLONE ATLETA DEL SECOLO (in grassetto atleti e atlete dello sci alpino)Alberto Tomba / Alessandro PittinMichela Moioli / Antonio TartagliaKristian Ghedina / Pieralberto CarraraDominik Paris / Marco AlbarelloFederica Brignone / Dominik WindischIsolde Kostner / Silvio FaunerFederico Pellegrino / Roland FischnallerSofia Goggia / Paul HildgartnerPiero Gros / Silvia MarciandiMaurilio De Zolt / Christoph InnerhoferManuela Di Centa / Gerda WeissensteinerGabriella Paruzzi / Dorothea WiererDeborah Compagnoni / Franco NonesGiorgio Di Centa / Armin ZoeggelerStefania Belmondo / Roberto CeconGustav Thoeni / Guenther HuberEd ecco il link dal quale si può votare: ATLETA DEL SECOLO FISI - VOTAZIONE  (continua)

[ 26/08/2020 ] - La Sarner Ski rinasce e torna sul mercato
Riapre in questi giorni in Val Sarentino, terra natale dell'ex azzurro dello slalom Patrick Thaler, la storica fabbrica di sci Sarner Ski.A rifondarla Hans Innerebner che punta ad introdurre per la produzione nuovi tipi di legno. Il mercato sarà soprattutto quello online. Collezionista, appassionato di sci fin da bambino, Hans Innerebner aveva 18 anni quando entrò come operaio specializzato alla Sarner Ski, l'azienda di Sarentino che nel giro di poche stagioni, a metà degli anni Settanta impose le sue linee di sci dai colori vivaci e fantasiosi in tutto il mondo, arrivando a produrre 100mila esemplari. Poi la crisi e la chiusura altrettanto repentina, con l'immobile trasformato in una lavanderia.Ora, dopo quasi quarant'anni, la Sarner ha riaperto i battenti in modo originale e proprio con Hans Innerebner e i suoi figli.Acquisito il marchio, la nuova società ha incaricato una piccola azienda del nord d'Italia per la produzione. La vendita è solo online. Una ventina i punti dov'è possibile provare gli sci: Carezza, Vipiteno, Campo Tures, Alpe di Siusi, Merano 2000.Quattro le linee: competizione, sportiva da pista e fuoripista, tempo libero per i giovani e sci alpinismo.Nuovo il design, nuova la tecnologia puntando sempre sull'alta qualità.Pioppo, faggio, fassino i legni utilizzati assieme al leggerissimo paulonia importato dai tropici. (continua)

[ 24/08/2020 ] - Senoner: "Vogliamo una Saslong con il pubblico".
Le due tappe italiane di coppa del mondo di dicembre della Val Gardena e dell’Alta Badia sperano di potere disputare le loro manifestazioni a porte aperte anche se con un numero limitato di spettatori a causa delle normative anti assembramento per il Covid-19.  L'annuncio che Soelden in Austria a metà ottobre si disputerà a porte chiuse non ha colto di sorpresa i due presidenti di Gardena e Alta Badia, Rainer Senoner e Andy Varallo.  Proprio con il rieletto presidente della Saslong Classic, Rainer Senoner, abbiamo voluto fare il punto, a poco più di 4 mesi dall’evento della coppa del mondo maschile in programma il week end precedente il Natale, sulle prime disposizioni molto stringenti emanate dalla Fis, la Federsci internazionale nei giorni scorsi che prevedono anche tamponi obbligatori per tutti gli accreditati (atleti, staff tecnici, volontari, fornitori, media e sponsor) per ogni singola tappa.  “E’ una situazione in continua evoluzione anche per noi – ci spiega Senoner – il nostro obiettivo è quello che si possano disputare le nostre gare a porte aperte, anche se con un pubblico ridotto rispetto alle altre edizioni. Per quanto riguarda questo tema la decisione spetta comunque ad una commissione tecnica della Provincia di Bolzano che dovrà darci indicazioni dopo un sopralluogo. Altro problema sono i tamponi obbligatori per tutti gli accreditati. Questa è una prima bozza da parte della Fis, speriamo che venga rivista nelle prossime settimane ed alleggerita. Per noi sarebbe un costo elevato e lo abbiamo già previsto in bilancio ed ammonterebbe a circa 80 mila euro, prevedendo di accollarsi il costo dei tamponi per i nostri 600 volontari, oltre all'acquisto di materiale vario come le apparecchiature per misurare la temperatura corporea. Dobbiamo, invece, capire chi si farà carico dei controlli medici di atleti e staff tecnici e come saranno gestite le situazioni di positività che venissero riscontrate durante le singole tappe. Su questo la bozza della Fis non è ... (continua)

[ 03/08/2020 ] - TdG - Olimpia
Nello sci ci sono poche certezze.C’è un’attitudine o a volte il talento, poco o tanto, che devono reggere alla prova del confronto.C’è un’attrezzatura, scarponi e sci, in continuo aggiornamento, si lavora per approssimazioni.Ci sono metodologie di lavoro, e bisogna fidarsi, anzi affidarsi.C’è uno sport fortemente stagionale, che quest’anno non prevede, nemmeno per i soliti pochi, le trasferte in Nuova Zelanda o a Ushuaia.C’è l’avvicinamento alla stagione, breve ed intensa, nella quale ci saranno conferme, exploit o delusioni.E quest’anno, per tutti, un’incertezza in più, quasi una cambiale in bianco, il coronavirus.C’è l’impressione che si navighi a vista, per il temuto aggravarsi della situazione, e qualche segnale in questo senso c’è già.Gli atleti è meglio che non ci pensino, rimanendo concentrati su ciò che devono fare, sulle numerose variabili alle quali sono abituati.Nessuno può sapere come andrà la prossima stagione, se sarà pienamente regolare o solo un po’.Non si sa nemmeno se a Soelden ci sarà il pubblico, e forse persino la data cambierà, c’è anche il rischio che non si corra.È una situazione mai vista, che ha del paradossale, perché mentre lo sport si ferma, riprende, si interroga, molte cose vanno avanti.Per consolarci, ripensiamo a come è nato lo sport, ripensiamo ad Olimpia, dove per quasi 1000 anni gli atleti non avevano nessuna certezza, fuor della gloria in caso di vittoria. (continua)

[ 14/06/2020 ] - Voci dallo Stelvio: Marta Bassino e Marta Rossetti
Marta Bassino continua a lavorare con profitto sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio. La piemontese, quinta nella classifica finale di Coppa del mondo femminile, ad appena 20 punti dalla quarta posizione di Corinne Suter, è pronta per un'ulteriore salto di qualità."Dopo il lungo periodo di quarantena vissuto nelle passate settimane, è stato bellissimo tornare sulla neve, rivedere le compagne di squadra e avere il ghiacciaio dello Stelvio completamente a nostra disposizione - racconta la piemontese alla FISI -. Abbiamo avuto tempo di recuperare parte del tempo perduto e impostare il lavoro per i prossimi mesi. Sei podi con la mia prima vittoria in cinque differenti discipline sono un ottimo punto di partenza per la stagione che sta per nascere, adesso lavoro per alzare l'asticella, a cominciare dalla preparazione atletica, provare anche qualcosina di nuovo per portare avanti il mio progetto e metterlo in pratica. I programmi di allenamento non sono ancora definiti del tutto a causa della difficoltà dovute al coronavirus, la base di partenza rimane sempre il gigante, proverò anche gli sci lunghi per migliorare su alcuni aspetti che ho ben chiari in mente, l'obiettivo è consolidare quanto ottenuto l'anno passato e crescere ulteriormente".Venerdì 12 è terminato lo stage per le slalomiste azzurre, tra cui Marta Rossetti, bresciana di Puegnago sul Garda: "Abbiamo diviso i 12 giorni di lavoro tra slalom e gigante, abbiamo fatto molti esercizi per il gigante, a bassa velocità con ciuffetti e pali nani, senza tracciati.Ha nevicato tanto, quindi abbiamo trovato spesso brutto tempo, c'è stata anche nebbia e un giorno non abbiamo sciato, ma le condizioni di organizzazione sono state al top. Gli impianti sono organizzati benissimo, non si fanno code, aprono quando lo chiediamo noi, sono molto disponibili, quindi siamo riusciti a sfruttare al meglio la situazione e a fare un buon lavoro.Devo ringraziare la Federazione per questa organizzazione impeccabile, tutti i miei sponsor ... (continua)

[ 09/06/2020 ] - TdG - Ronci non si ferma
Giordano Ronci, classe 92, escluso il mese scorso dal gruppo di 'Interesse Nazionale', fuori dai 30 della ECSL per mancate convocazioni, non ha intenzione di lasciare le competizioni, come leggerete nel seguito.Ronci ha un passato in WC, 22 start tra il 2013 e il 2019, l’ultimo a Kranjska Gora nel mese di marzo del 2019 appunto.Sì è presentato al cancelletto di partenza di tutti i più importanti slalom della massima serie, ma non ha mai preso la qualifica per la seconda manche, ed oggi, dopo l’infortunio in EC a Pozza, è ancora in pista, deciso a continuare la sua strada nell’agonismo.Ronci ora riparte soprattutto dalle FIS, dimostrando umiltà e realismo, qualità fondamentali, insieme al lavoro, per risalire.I punti si sono alzati, ma ha chance di far bene e di tornare presto nel circuito continentale.Come ci dirà, i punti non sono mai un problema se si va forte, e i suoi punti attuali sono bugiardi, non rappresentano il valore dell’atleta, e questo lo diciamo noi.Per la WC il discorso è diverso, è oggettivamente complicato tornarci, ma nulla è impossibile, e Giordano ha un conto aperto con la qualifica mai ottenuta.Sogna di correre una seconda, e noi glielo auguriamo. Per prima cosa, come va la riabilitazione?La riabilitazione sta procedendo bene anche se l'infortunio e&#768; stato abbastanza serio e sono quasi di nuovo al 100%Troppo breve la tua stagione per chiederti un giudizio. Con che spirito ti prepari alla prossima?Lo spirito per la prossima stagione sara&#768; sicuramente quello di ripartire da dove avevo lasciato che anche se per quel poco tempo che ho avuto a disposizione avevo trovato un buon feeling e di cercare di tornare competitivo per la Coppa Europa e Coppa Del Mondo.C’e&#768; aria di ultimo treno...senti la pressione?No, non sento la pressione perche&#769; so che ho ancora delle potenzialità e carte da giocarmi quindi voglio impegnarmi al massimo per riuscirci, nel caso non andasse bene so che comunque ci ho provato. Quindi mi ... (continua)

[ 03/06/2020 ] - Ted Ligety: "avanti fino a Pechino 2022"
Venticinque vittorie in Coppa, coppa di gigante vinta 5 volte tra il 2008 e il 2014, due ori olimpici, 7 medaglie mondiali di cui 5 d'oro: anche se nelle ultime stagioni Ted Ligety non è più stato l'uomo da battere tra le porte larghe, non c'è dubbio che sia stato uno dei più grandi gigantisti di sempre.Ieri Ted ha confessato alla NBC Sport di voler continuare, e di voler andare avanti fino a Pechino 2022, quando il classe 1984 avrà quasi 38 anni.A Pechino Ted gareggerebbe per la quinta volta ai Giochi Olimpici, uno dei più anziani americani a farlo nello sci, seguendo la scia del suo ex compagno e connazionale Bode Miller che partecipò a Sochi 2014 a 36 anni.E l'età? "...il mio corpo sta meglio adesso che l'anno scorso e probabilmente che negli ultimi 5 anni" dunque perchè non continuare?Nella scorsa stagione Ligety è entrato due volte nei top10, 5/o a Soelden e 7/o ad Adelboden, chiudendo la stagione al 12/o posto della classifica di specialità."Mi sento di poter ripercorrere quella strada che mi porta a sentire di poter vincere ancora le gare - dichiara Ted - Se il mio corpo non dovesse farcela, allora rivedrò i programma. Ma voglio provarci e voglio gestire il mio corpo in un modo che mi permetterà di spingere in gara e non dover lottare contro il dolore."L'ultimo podio risale alla stagione 2017/2018, terzo a Garmisch, mentre l'ultima vittoria è stata a Soelden, nell'ottobre 2015.Ted ha avuto infortuni alla caviglia nel 2015, e un crociato nel 2016, nonchè problemi all'ernia del disco nel 2017.Ha un figlio Jax di due anni ed è in attesa di diventare padre di due gemelli. (continua)

[ 23/05/2020 ] - TdG - Saracco torna in famiglia
Roberto Saracco lascia il gigante italiano.Non ci sarebbe nemmeno bisogno di dire che i mali del gigante non dipendono da lui.È antipatico dire che le responsabilità sono di altri, che affondano le proprie radici nel passato, ma in questo caso lo scriviamo forte e chiaro.I risultati, cioè i numeri, parlano di un leggero miglioramento con Saracco.Borsotti è rinato, ci pare.De Aliprandini sembra poter incidere, finalmente.In verità neanche i miglioramenti dipendono strettamente da Saracco, troppo breve la sua guida dei gigantisti.Parliamo di atleti che hanno molte stagioni alle spalle, Borsotti ha cambiato materiali, Nani non ha ancora avuto modo di esprimersi di nuovo nella massima serie con continuità.Ecco: Nani è l’esempio perfetto di come la guida del gigante italiano, e i risultati dello stesso, dipendano in buona (o buonissima parte) dal lavoro che i singoli atleti svolgono con i propri allenatori.Il tema dei ‘team privati’ é di piena attualità e pensiamo lo sarà sempre di più.Il capo del gigante italiano ci pare avviato, chiunque sia, a diventare un selezionatore, sul modello, per semplificare, di ciò che è l’allenatore della Nazionale di calcio.E il selezionatore sarà considerato bravo se potrà schierare Zoff Bergomi Cabrini Gentile Collovati Scirea etc etc  (continua)

[ 22/05/2020 ] - Zermatt annuncia la discesa più lunga del mondo
Solo un giorno dopo l'escalation della disputa tra gli organizzatori delle gare del Lauberhorn e la federsci elvetica, Zermatt si è già presentata come alternativa a Wengen. Giovedì, la località del Vallese ha presentato la sua visione della "discesa più lunga della Coppa del Mondo" dalla Svizzera all'Italia. Come ha spiegato il presidente degli impianti di risalita di Zermatt Franz Julen in un'intervista al "Neue Zürcher Zeitung" ("NZZ"), è una discesa di quasi cinque chilometri con un inizio a quasi 3.900 metri, dal Kleine Matterhorn, il Piccolo Cervino, con traguardo finale in Valle d'Aosta.  Nella migliore delle ipotesi, il tracciato dovrebbe essere pronto nel 2022 per correre una discesa nella prima o nella seconda settimana di novembre.Ciò è reso possibile grazia alla collaborazione con l'area sciistica di Cervinia con la realizzazione della cabinovia Testa Grigia sul versante italiano del Piccolo Cervino, che dovrebbe essere completato entro l'autunno del 2021.  "Vogliamo questa gara - e faremo tutto il possibile", ha detto Julen, che accoglierebbe con favore anche una gara femminile. A 4.480 metri, la discesa del Lauberhorn è la più lunga finora, quella nuova del Cervino supererebbe per 520 metri quella del bernese. Pochi i lavori da effettuare per l realizzazione di questo nuovo tracciato tra i ghiacciai del Cervino. Julen ha dichiarato: “Si devono installare solo le reti di sicurezza, proteggere le piste, proteggere i crepacci. Ma non devi apportare grandi cambiamenti strutturali o abbattere alberi - questo è puro scenario invernale. "Julen non vuole però che questo progetto sia un attacco diretto alle gare di Lauberhorn. "Non siamo interessati a danneggiare Wengenoe, ha sottolineato il 61enne presidente del Vallese.Con la richiesta di Swiss-Ski di rimuovere dal calendario FIS dal 2022 di Wengen, la disputa il braccio di ferro sul finanziamento derivante dai diritti tv delle gare di Lauberhorn, in corso dal 2016, ha raggiunto un nuovo massimo proprio ... (continua)

[ 12/05/2020 ] - TdG - Battisti, conferma nel gruppo Osservati
Alberto Battisti, 2001, Gruppo Sportivo Esercito, confermato di recente tra gli Osservati (polivalente), il 23 ottobre scorso si è infortunato ad un ginocchio ed è rimasto ‘ai box’, preparandosi per la prossima stagione.Lo abbiamo sentito, ed ecco cosa ci ha risposto.A fine ottobre ti sei rotto il crociato...come va la riabilitazione?La riabilitazione è sempre andata bene, grazie al mio preparatore del team di ProMotus Stefano Camin, che mi è stato molto vicino dandomi chiare istruzioni sul da farsi. Ormai ho già cominciato la vera e propria preparazione atletica per la prossima stagione.Come sono organizzati i tuoi allenamenti sulla neve?La mia stagione è finita il 22 ottobre, purtroppo. La stagione estiva-autunnale 2019/20 è stata la prima in cui mi sono allenato con la squadra di sede dell’Esercito, il comitato AA e il gruppo ‘Osservati’ della FISI. Ho cercato di organizzarmi al meglio, selezionando i blocchi di allenamento più interessanti con ciascun gruppo, dando la precedenza a quelli con la FISI. Devo dire però che, a mio parere, ho sciato troppi giorni in quel periodo e ne terrò conto nella preparazione della prossima stagione.Hai corso le due stagioni da Aspirante, prima dell’infortunio: nella prima benissimo, nella seconda sei calato...La stagione 2018/19 è stata leggermente sottotono rispetto a quella precedente, è vero: avevo obiettivi molto ambiziosi, che purtroppo non sono riuscito a raggiungere. Non sono riuscito a prepararmi al meglio all’inizio per una lesione al quadricipite, che mi ha tenuto fermo tutto settembre. Inoltre avevo appena cambiato materiali, da Fischer a Salomon, e ho dovuto investire molto tempo per trovare la giusta confidenza sci + scarponi, raggiungendola solo nella seconda parte della stagione, conquistando una top 15 agli italiani Assoluti in GS e due medaglie ai Campionati italiani Aspiranti. In seguito sono stato sempre molto contento dei miei nuovi materiali, Salomon mi segue bene ed è sempre disponibile alle mie ... (continua)

[ 11/05/2020 ] - TdG - Talacci, sarà Squadra C
Simon Talacci, 2001, Gruppo sportivo Esercito, di recente convocato in Squadra nazionale C, (quest’anno per la verità si chiama ‘gruppo junior’) ha concluso una gran stagione, finita in un modo forse inaspettato e bellissimo: l’argento in discesa ai Campionati Mondiali Juniores di Narvik.In discesa e in combinata è tra i primi 150 del ranking, ed anche in gigante ha fatto un passo avanti significativo, raggiungendo quasi la 200esima posizione.In EC non è riuscito a lasciare il segno, ma il progresso nelle FIS in tutte le specialità è stato notevole.Lo abbiamo sentito in questi giorni di fine-quarantena, ed ecco cosa ci ha raccontato.Complimenti per l’ingresso in squadra C, Simon, e per ‘scelta tecnica’, tra l’altro in un periodo molto particolare... Come affronti questa avventura?Ovviamente sono molto contento. Credo che per chi è in squadra e per tutti gli atleti in generale sarà tutto completamente diverso da come siamo abituati per via del corona virus. Non saprei dire se porterà del bene o del male al nostro sport, vedremo...Gran stagione, Simon...Sei soddisfatto?Si, sono abbastanza soddisfatto della mia stagione, mi sarebbe piaciuto concretizzare un po' di più in certi momenti della stagione ma in generale è stata positiva.Sei cresciuto anche in GS (ed anche in SL)...punterai forte anche sul GS, che comunque è fondamentale per la crescita nelle veloci? Dopo due anni Aspiranti buoni, nel primo anno Giovani hai fatto 'il salto di qualità'...cosa ha funzionato meglio quest’anno rispetto ai due anni Aspiranti?Si, il GS è uno dei miei obiettivi principali e cercherò di portare avanti anche lo slalom, perché la ritengo una disciplina importante.Quest'anno abbiamo solo iniziato a scorgere qualche risultato del lavoro degli ultimi due anni e ne abbiamo ancora moltissimo davanti. Poi credo che aver girato le gare di questa stagione un po' allo "sbando" con la mia macchina, la maggior parte delle volte da solo, mi abbia dato leggerezza.Narvik: raccontaci le tue emozioni ... (continua)

[ 08/05/2020 ] - TdG - Innerhofer: successo non casuale (2)
LEGGI LA PRIMA PARTE (LINK SOLO PER WEB)Virus permettendo, quali prospettive hai per la prossima stagione? È stagione ‘piena’, i Mondiali in casa, oltre alla WC. Cosa pensi della Vertigine, la pista dei Mondiali di Cortina?Ho obiettivi alti. Nelle prove quest’anno, e con il ginocchio che avevo, ero sempre davanti: quarto a Wengen, settimo a Garmisch, anche a Kitz non era male...Non posso far altro che correre per vincere o per il podio, come ho sempre fatto nella mia carriera, e poi vedremo cosa verrà fuori.Sulla pista della discesa dei Mondiali, la Vertigine, ho pensieri ‘mischiati’: mi piace molto Cortina, adoro correre lì, il panorama, la gente, è uno spettacolo. La Vertigine mi piace in alto, in fondo è un po’ piatta...Ed è un po’ corta, 1,32/1,35, non certo due minuti o quasi.Esiste in prospettiva una ‘crisi della velocità’ in Italia? Come vedi i giovani discesisti, diciamo dal 94 fino ai più giovani del 2001?In confronto a dieci anni fa, in Italia il peggioramento è sensibile in tutte le discipline.Crisi della velocità? E il gigante, allora? Lo slalom un po’ meglio, soprattutto con Vinatzer, che è fortissimo, ed è quello che mi piace di più in assoluto.Chi tiene botta sono i ‘vecchi’, i grandi lavoratori, Moelgg, Gross...Giovani purtroppo ne arrivano pochi. Prima ne arrivavano moltissimi, e spingevano forte.Qualcuno c’è, ma troppi pochi.Qualcuno potrà uscire, ma lo ‘squadrone’ non lo vedo arrivare...Noi facevamo podio o vincevamo a poco più di 20 anni, 24 al massimo, Fill, Paris, io...Oggi non è più così.Marsaglia sfortunato con gli infortuni, Casse fisicamente molto preparato e quest’anno finalmente abbastanza bene, Buzzi ha fatto vedere qualcosa, ma anche lui infortuni, Domme tornerà e continuerà a vincere.Io ho tantissima passione, ed è questa passione a tenermi competitivo.Speriamo che i giovani che sono in EC e Franzoni riescano a crescere, l’ho visto a Sella, ha fatto buone gare, ma è presto per dire.La WC è una storia a sé, bisogna aspettare, in WC è ... (continua)

[ 04/05/2020 ] - Il Wunderteam per la stagione 2020/2021
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionate 49 atlete (2 in meno rispetto alla passata stagione) e 55 uomini (9 in meno).Tra gli uomini ci sono alcuni importanti cambi: la Squadra A raddoppia da 7 a 14 elementi con l'inserimento di Gstrein, Haaser, Hemetsberger, Koeck, Pertl dalla B, e l'arrivo di Feller, Franz e Striedinger dalla Nazionale.Leitinger passa dalla B alla Nazionale, mentre Babinsky e Raschner dalla A alla B.Forte taglio della C da 21 a 13 atleti.Non trovano più spazio in squadra Thomas Hettegger, Daniel Meier, Johannes Strolz e Johannes Kroell tutti con almeno un risultato in CdM (Kroell 10/o a Campiglio lo scorso inverno) e anche Patrick Feurstein, Clemens Nocker, Stefan Schragl, Fabian Zeiringer.Tra le donne si ingrandisce la Squadra A, mentre viene quasi dimezzata la B. Brem, Gallhuber, Haaser, Puchner, Tippler passano da Nazionale a A; Gritsch, Mair, Ortlieb da A a Nazionale. Elisabeth Moerzinger passa dalla B a Nazionale, mentre Fest, Scheib, Schneeberger salgono da B a A.Non trovano più spazio Michaela Dygruber, Jessica Gfrerer, Johanna Greber, Marie-Therese Sporer.UOMINISquadra nazionale (7): Christian Hirschbuehl, Vincent Kriechmayr, Roland Leitinger, Michael Matt, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Marco Schwarz,Squadra A (14): Manuel Feller, Max Franz,Stefan Brennsteiner, Daniel Danklmaier, Marc Digruber, Fabio Gstrein, Raphael Haaser, Daniel Hemetsberger, Adrian Pertl, Niklas Koeck, Christoph Krenn, Christian Walder, Otmar StriedingerSquadra B (21): Stefan Babinsky, Christian Borgnaes, Armin Dornauer, Thomas Dorner, Lukas Feurstein, Mathias Graf, Felix Hacker, Pirmin Hacker, Maximilian Lahnsteiner, Christopher Neumayer, Simon Oberhamberger, Moritz Opetnik, Lukas Passrugger, Andreas Ploier, Dominik Raschner, Simon Rueland, Raphael Riederer, Stefan Rieser, Julian Schuetter,  Joshua Sturm, Manuel ... (continua)

[ 28/04/2020 ] - Swiss-ski conferma l'arrivo di Pfitscher
Swiss-ski ha pubblicato questa mattina il quadro completo dello staff tecnico per lo sci alpino per la prossima stagione.Tra le ragazze confermato l'arrivo, dall'Italia, di Heini Pfitscher, che sarà il nuovo responsabile delle gigantiste del gruppo Coppa Europa.Il 38enne tecnico sudtirolese ha lavorato nella scorsa stagione con le slalomiste azzurre di CdM, settore da tempo in affanno e che anche grazie ad Heini stava dando segnali positivi.Pfitscher lavorerà con il gruppo che comprende Simone Wild e Vanessa Kasper.Inoltre la federsci elvetica comunica che Silvan Epp, 39enne bernese, sarà il nuovo responsabile dei gigantisti del Gruppo Coppa Europa, e torna in Swiss-ski dopo una esperienza nel NLZ, e in precedenza aveva lavorato con le velociste.Swiss-ski ha anche pubblicato i gruppi di lavoro, dopo aver già confermato le nuove squadre per la prossima stagione.Il coach Reto Nydegger lavorerà con i velocisti Feuz, Caviezel M, Gisin, Hintermann, Janka e Kryenbuehel.Agli ordini di un altro ex coach azzurro, Matteo Joris, ci saranno gli slalomisti Luca Aerni, Tanguy Nef, Sandro Simonet, Daniel Yule e Ramon Zenhaeusern. Infine gli slalomgigantisti G.Caviel, Loic Meillard, Marco Odermatt e Thomas Tumler saranno guidati da Helmuth Krug.Per la squadra nazionale femminile Alois Prenn lavorerà con le slalomgigantiste Aline Danioth, Andrea Ellenberger, Michelle Gisin, Wendy Holdener, Melanie Meillard ed Elena Stoffel. Le velociste Jasmine Flury, Lara Gut, Joana Haehlen, Priska Nufer e Corinne Suter saranno agli ordini di Roland Platzer. (continua)

[ 20/04/2020 ] - TdG - Prast, step WC completato
Alexander Prast, classe 1996, velocista, ha chiuso una stagione davvero positiva: 2/o in super g nella classifica finale di EC e conseguente posto fisso in WC per il prossimo anno, con una vittoria e due terzi posti; primi punti in WC (28/o in combi a Wengen).La sua crescita finora è stata graduale, ma quest’anno Alexander ha dato segnali importanti: speriamo cominci a fare top 30 in super g e in discesa nella massima serie.Lo abbiamo sentito in questa infinita quarantena, ed ecco cosa ci ha raccontato.Bella stagione in EC, soprattutto in super g, secondo posto e posto fisso in WC... Come valuti la tua stagione? Sei soddisfatto?Sì, con il posto fisso ho raggiunto un obbiettivo che mi ero preso ad inizio stagione. In generale sono soddisfatto della mia stagione, ovviamente ci sono cose che avrei voluto fare meglio, però tutto sommato una bella stagione.In discesa buoni risultati ma inferiori al super g: vai meno forte per le tue caratteristiche tecniche o ti manca solo un po’ di esperienza?Vero, in discesa i risultati non rispecchiano la forma che avevo anche in questa disciplina. Quest'anno finalmente ho ritrovato buone sensazioni, buone prove e anche parziali buoni in Cdm, però in gara c'era sempre un errore di troppo. Comunque in discesa devo riuscire ad essere più fluido nel movimento e seguire meglio il terreno, ci lavoreremo.Le discipline veloci sono difficili da allenare, per lunghezza dei tracciati, per la sicurezza...con la B siete riusciti ad allenarvi bene?Esatto, un allenamento di velocità non è facile da organizzare. Con la squadra B ci siamo allenati bene d'estate e in Sudamerica. In autunno in Europa il meteo era sempre brutto e come tutti abbiamo faticato un po' a trovare condizioni buone. Tutto sommato un ottima preparazione. Grazie a tutto lo staff!La tecnica di curva è fondamentale per un velocista...Quanto è importante fare con regolarità curve da gigante per un velocista?Secondo me molto importante, infatti anche noi ci alleniamo tanto in ... (continua)

[ 11/04/2020 ] - TdG - Sala, testa e cuore
Tommaso Sala, slalomista (e gigantista) della Nazionale A ha chiuso prima del tempo, come tutti purtroppo, una stagione senza dubbio positiva, nella quale, dopo i problemi fisici con i quali convive ed ai quali ha imparato ad adattarsi (perse per l’infortunio tutta la stagione 2018/19), è tornato quasi ai livelli di qualche anno fa. Tommaso è un ‘95, e nella prossima stagione dovrà continuare la sua progressione. Condivide l’anno di nascita con altri compagni di squadra, il più performante dei quali è Maurberger. Quest’anno è arrivato tre volte nei primi 30 in WC( 20esimo in due occasioni, a Chamonix e Schladming, 26esimo a Zagabria) ed ha vinto due slalom di Coppa Europa, Funaesdalen e Pozza di Fassa, dopo i quali ha ovviamente accantonato la EC per concentrarsi sulla WC. Per lui il ‘posto fisso’ (da conquistarsi in EC) non è così importante, perché è atleta che se sta bene fisicamente non può non essere convocato...Anche in gigante si è distinto in Coppa Europa: un secondo posto ed un 13esimo nella trasferta norvegese di Trysil.Come dicevamo in apertura, stagione indubbiamente positiva per un atleta che nel 2017 sembrava già pronto per una dimensione di primo piano. Sala nella prossima stagione può entrare in fretta nei primi 30 della WCSL di slalom, non è lontano, ed a quel punto potrebbe ambire a stare nelle zone alte: con l’eccezione di pochissimi che raggiungono il proprio limite entro i 22/23 anni, l’età  per tutti gli altri si è alzata, ormai gli atleti maturano un po’ dopo.Lo abbiamo sentito in questo periodo di stop forzato. Ecco cosa ci ha detto.Sei tornato a fare risultato nei 30 in WC, hai vinto in EC, ti sei fatto vedere anche in gigante...Sei soddisfatto della tua stagione?Sono parzialmente soddisfatto della mia stagione e dei risultati ottenuti, ho fatto tanti errori quest’anno in gara e potevo essere più solido.In Coppa Europa in un’occasione sei andato molto forte a inizio stagione. Che programmi hai per il gigante?Quest’anno ho potuto fare poche ... (continua)

[ 10/04/2020 ] - Dominik Paris: "Il mio rientro a Lake Louise".
A  quasi tre mesi dall'infortunio rimediato il 21 gennaio a Kirchberg, alla vigilia dell'80/a edizione dell'Hahnenkamm Trophy Dominik Paris prosegue il recupero nella sua casa della Val d'Ultimo in Alto Adige, bloccato dalle disposizioni di contenimento del Coronavirus, in attesa martedì di festeggiare con la famiglia il suo 31esimo compleanno "Direi che sta andando tutto bene, il ginocchio non da' problemi, alla scadenza dei tre mesi faremo un controllo (presso la clinica Brixiana di Bressanone dove è stato operato ndr.) e capiremo qualcosa di più".Questo quello che ha dichiarato in una lunga e bella intervista realizzata da Lorenzo Fabiano sul Corriere dell'Alto Adige di giovedì.  Un recupero che procede secondo le tabelle approntate dai suoi fisioterapisti tra ginnastica e bicicletta sui rulli, ma dilettandosi anche ai fornelli soprattutto cucinando carne e dedicandosi alla sua passione, la musica.Intanto il 30enne carabiniere forestale guarda avanti agli obbiettivi della prossima stagione che sarà leggermente diversa anche a causa del Covid-19 che sta decisamente modificando le metodologie di allenamento a causa dell'impossibilità di testare i materiali sulle nevi dei ghiacciai alpini. "Spero di essere al cancelletto di partenza a Lake Louise per la prima discesa della nuova stagione - conferma Paris - quella è la cosa più importante per me. Sono fiducioso in questo senso". Su un'altra cosa il velocista azzurro è convinto: e cioè che ci sarà meno spazio per le gare di gigante nella sua prossima stagione e dunque niente Soelden a fine ottobre. Occhi però puntati anche sul Mondiale di Cortina del prossimo anno. "Non si sa mai come può andare un mondiale - spiega Domme - Devi arrivare in forma e trovare il feeling giusto con la pista e il tracciato. In coppa del mondo se hai una giornata storta, puoi sempre recuperare, in una gara secca è molto diverso".Infine un giudizio sulla nuova pista Vertigine: "Vi abbiamo disputato i campionati italiani lo scorso anno, ... (continua)

[ 01/04/2020 ] - TdG - Nani, oggi e domani
A Roberto Nani, gigantista, non bisogna parlare di età: lui divide gli atleti in due categorie, quelli che vanno forte e quelli che vanno piano, e siamo perfettamente d’accordo con lui.Nani, per risultati, fa parte di quelli che vanno forte, essendo senza dubbio tra i primi dieci gigantisti italiani del dopo-Tomba, davanti a lui solo qualche mostro sacro e pochi altri.In questo tempo di quarantena gli abbiamo fatto alcune domande, alla distanza di più di un metro, anzi di parecchi chilometri.È soddisfatto della sua stagione, e ha alti obiettivi, dopo il posto fisso in WC conquistato nel circuito della Coppa Europa: non si accontenta di essere ‘tornato nel giro’, vuole lasciare il segno.Ci ha parlato di podio, di primo gruppo: idee chiare, obiettivi alti per uno che alcuni davano per finito, ed invece...Roberto non vuole ‘vivacchiare’, con il suo passato non può permetterselo.Gli abbiamo chiesto del gigante italiano, e lui ci ha parlato dei giovani talenti italiani, facendo i nomi di Franzoni e Della Vite, ed aggiungendo che tutti vanno forte, non solo questi due, e che ha visto passione e voglia di lavorare. Roberto li conosce, perché gli è capitato di allenarsi con loro quest’anno: li considera dei talenti che tra qualche tempo raggiungeranno la ribalta.Questo suo sguardo verso il futuro dimostra che Nani è un vero appassionato del nostro sport, e non pensa solo a se stesso: riteniamo che ciò vada a suo merito.Infine, a proposito dei materiali (Nani usa Fischer da una stagione), il suo pensiero è che siano molto importanti e che occorrano idee chiare ed una certa leggerezza, altrimenti si entra in un ‘loop’ di tentativi che genera confusione.Nel complesso, Nani ci sembra quello di sempre: un ragazzo veloce, che farà del suo meglio per continuare ad andare veloce.Noi glielo auguriamo, perché è uno ‘vero’ e perché non ha mai smesso di pensare al domani, guardando semplicemente a ciò che ha già fatto in carriera.Nani continua a sognare, e noi con lui.  (continua)

[ 25/03/2020 ] - Covid-19, caso Ischgl: le autorità indagano
Nelle ultime 48 ore moltissimi giornali e siti italiani, europei ed extraeuropei si sono occupati del casco Ischgl, tanto che questa mattina l'edizione americana della CNN apriva la sua homepage proprio con la storia del resort austriaco, diventato simbolo della diffusione del coronavirus in mezza Europa.Il magazine tedesco Onetz.de, senza mezza termini, ha ribattezzato Ischgl da "Ibiza delle Alpi" a "Wuhan delle Alpi", persino il ministro tedesco della sanità Jens Spahn ha dichiarato - già giovedì scorso - che "la diffusione che abbiamo in questo momento in Germania ha molto a che fare con i turisti di ritorno dalle località sciistiche".Come scrivevamo sabato la Paznauntal, la valle di Paznaun che comprende il resort di Ischgl, e la vicina St.Anton, sono in quarantena dallo scorso 13 marzo, ma molti media austriaci sono concordi nell'indicare che mentre si stava applicando la quarantena nella valle molti vacanzieri sono comunque scappati, portando il virus in giro.Il Tirolo ha provato a respingere le critiche di malgestione, e il governatore Guenther Platter ha dichiarato di aver fatto quanto umanamente possibile per non cadere nel completo caos.Eppure ci sono evidenze che già dal 9 marzo i politici locali sapessero della situazione sanitaria nella valle: infatti sono stati pubblicati gli scambi di SMS tra un parlamentare tirolese, Franz Hoerl, che è anche presidente dell'associazione per gli impianti a fune, e il titolare del bar Kitzloch (dove si sono registrati i primi casi), da cui si evince la richiesta di chiudere il bar, per evitare che la notizia di una positività mettesse a rischio la fine della stagione turistica a Ischgl e nell'intero Tirolo, suggerendo che nell'arco di una settimana, dieci giorni, il bar avrebbe potuto riaprire passata l'emergenza.Già il 3 marzo l'Islanda aveva lanciato l'allarme: la RUV, la "RAI" islandese (qui in inglese) parlava di 11 casi confermati di coronavirus nella terra del fuoco, con contagio ipotizzato tra i turisti ... (continua)

[ 11/03/2020 ] - WJC - Domani GS maschile a Narvik.C'è Vinatzer
Alex Vinatzer sarà al cancelletto domani nel gigante dei Mondiali Juniores: in questi giorni un po’ strani avevamo perso le tracce del campione mondiale junior in carica di slalom.Inizialmente avrebbe dovuto essere a Narvik, correre solo lo slalom e poi scendere a Kranjska per l’ultimo slalom di WC; in un secondo tempo aveva deciso di non salire a Narvik e correre sia il gigante sia lo slalom di Kranjska; infine lo ritroviamo a Narvik, e siamo felici che abbia raggiunto gli altri ragazzi già impegnati nelle gare dei giorni scorsi.Alex è arrivato a Narvik, e oltre a difendere il titolo conquistato a Pozza gareggerà anche domani tra le porte larghe, con Kastlunger, G.Franzoni, Della Vite e Talacci.I nostri avranno i seguenti pettorali: Vinatzer 2, Kastlunger 9, Franzoni 11, Della Vite 15, Talacci 30.Giù le punte, ragazzi! (continua)

[ 11/03/2020 ] - Mikaela Shiffrin torna in gara a Are
Con un post pubblicato questa mattina, Mikaela Shiffrin ha confermato la sua presenza alle gare di Are."Are, Svezia, ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore sin dall'inizio della mia carriera, e sento che sia il posto giusto per rientrare nel Circo e provare a gareggiare ancora.Ho alcuni ricordi speciali con il mio papà durante le Finali e i Mondiali, per cui non vedo l'ora di tornare a gareggiare in questi luoghi. Non ho dei veri obiettivi o delle aspettative. Voglio solo provare a gareggiare prima che finisca la stagione. Ho davvero apprezzato le persone che hanno continuato a rispettare i miei spazi e la mia privacy.Detto questo, il mio cuore rimane spezzato, per cui e per le preoccupazioni per il coronvirus, vi chiedo di accettare la mia decisione di limitare al massimo le mie interazioni con media, fans e atleti.Significa niente selfies, autografi, abbracci, strette di mano o baci e interviste limitate. Non è facile scrivere questo ma penso che sia il modo migliore per proteggere non solo se stessi ma anche la cosa più responsabile da fare per tutti."Dunque Mikaela gareggerà nelle ultime tre gare della stagione e proverà a contendere a Petra Vlhova e Federica Brignone la conquista della Sfera di Cristallo 2020.Pare inoltre che la campionessa americana si sia allenata nel totale riserbo, ancora scossa dal lutto che l'ha colpita e preoccupata per l'emergenza sanitaria coronavirus.E sul tema COVID-19 gli organizzatori di Are hanno comunicato che l'accesso al media center sarà consentito solo ed esclusivamente ai media accreditati, che le conferenze stampa sono tutte annullate e che le voci degli atleti saranno rese disponibili dalla FIS.Inoltre la mixed zone al parterre, di solito utilizzata per le interviste post gara, sarà gestita e configurata in modo tale da evitare al più possibile contatti tra atleti e tutti gli altri addetti ai lavori, con strutture per garantire la distanza di 1.5 metri, per cui si richiedono microfoni con copertura e aste per ... (continua)

[ 10/03/2020 ] - TdG - Si chiude (quasi) il sipario
Si chiude il sipario anzitempo sullo sci: del tutto per i praticanti italiani, quasi del tutto per gli atleti.Quasi, perché una minima parte di loro continua in WC e ai WJC di Narvik: non li ho contati ma stimo il loro numero in 20, forse 25, e spero che tutti si facciano valere.Sono la punta dell’iceberg, l’eccellenza sportiva, direbbe qualcuno. È vero, ma centinaia di altri, forse un migliaio, devono dimenticare lo sci per questa stagione, e aspettare la prossima lista FIS (la sedicesima) per vedere in alcuni casi i propri punti scendere e il ranking salire; devono sorridere, come sempre fanno, e tirare dritto. Sono abituati a farlo, la loro strada è sempre in salita, anche se corre in discesa...Devono aspettare la prossima stagione per rifarsi. Alcuni di questi atleti smetteranno, e per loro il ciclone coronavirus è ancora più duro: avrebbero meritato un’altra conclusione, dopo anni di gare, di impegno, di aspettative. A loro soprattutto va il mio pensiero.A tutti dico: siate pazienti, come sempre; siate forti, come sempre.Non entro nelle questioni ‘politiche’ , questa non è la sede giusta, e soprattutto non è il momento. Ci sarà tempo per parlare di tutto, se vi interesserà leggermi.Oggi sono triste per voi, atlete ed atleti, oggi vi dimostro la mia solidarietà nell’unico modo che mi è possibile, augurandovi cioè il meglio nella vita e nello sport. (continua)

[ 09/03/2020 ] - Kranjska Gora a porte chiuse causa CoronaVirus
Le ultime gare maschili, della stagione 2019/20 di Coppa del mondo di sci, sulla pista Podkoren a Kranjska Gora, si svolgeranno a tribune vuote.Il motivo è ancora una volta il coronavirus. Questa decisione è stata approvata dal Consiglio di sicurezza nazionale della Slovenia come riporta anche il sito tedesco Skiweltcup.tv.Le gare possono svolgersi, ma a porte chiuse. Questa misura è al servizio della sicurezza dei tifosi , ma ha anche lo scopo di proteggere gli atleti . Il divieto si applica agli eventi sportivi in &#8203;&#8203;Slovenia con oltre 500 spettatori.Dopo la cancellazione delle finali della Coppa del mondo di sci a Cortina d'Ampezzo, le ultime due gare della stagione maschile saranno un gigante e uno slalom.Confermate le dirette tv.  (continua)

[ 09/03/2020 ] - FISI:gli unici Azzurri impegnati nelle ultime gare
A seguito della decisione della Federazione Italiana Sport Invernali di sospendere a far data da lunedì 9 marzo, ogni attività sportiva per tutte le discipline federali, con la sola eccezione degli atleti già presenti sui territori di gara di Coppa del mondo e dei Mondiali juniores.Facciamo il quadro riassuntivo di coloro che gareggeranno nel corso della settimana per lo sci alpino:Alle tre gare femminili di Are (slalom parallelo giovedì 12 marzo, gigante venerdì 13 marzo e slalom sabato 14 marzo) che chiuderanno la stagione prenderanno parte: Federica Brignone (leader della classifica generale di Coppa del mondo femminile, leader nel gigante e terza nella classifica di parallelo), Marta Bassino (quinta nella classifica generale, quarta in quella di gigante e sesta in parallelo con 78 punti), Marta Rossetti, Martina Peterlini, Lara Della Mea, Irene Curtoni e Laura Pirovano.Gli uomini sono impegnati a Kranjska Gora (Slo) in gigante sabato 14 marzo con Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti, Giovanni Borsotti e Alex Vinatzer e in slalom domenica 15 marzo con Alex Vinatzer, Stefano Gross, Giuliano Razzoli e Riccardo Tonetti.Ai Mondiali juniores in corso di svolgimento a Narvik (Nor) saranno presenti nei prossimi giorni Filippo Della Vite, Tobias Kastlunger, Martino Rizzi, Simon Talacci, Giovanni Franzoni, Matteo Franzoso, Giulia Albano, Ilaria Ghisalberti, Sara Allemand, Viviana Sereni e Monica Zanoner.Dunque rispetto ai piani iniziali Vinatzer, Della Mea, Rossetti e Unterholzner non andranno ai Mondiali JR di Narvik.  (continua)

[ 09/03/2020 ] - WJC, Comb femminile:Egger e Grill,sempre loro
Giornata di combinate oggi, e in una mattinata convulsa, con cambi di programma, inserimento della gara maschile (che ieri sera era stata anticipata, in attesa di decidere stamattina quale prova disputare, se lo slalom o il super g), tra le ragazze i primi due gradini del podio sono per le solite, fortissime austriache Egger e Grill, nell’ordine: terzo oro (dopo discesa e super g) per la Egger, terzo argento per la Grill, un dominio assoluto, nulla di nuovo sotto il cielo del nord, potremmo dire.Partenza ulteriormente abbassata rispetto a ieri (già ieri non si era corso l’intero super g, una costante) e sul gradino più basso del podio sale l’americana Cashman: il bronzo, giova ripeterlo, è l’unico metallo che le due austriache terribili abbiano finora concesso alle altre.Le italiane: Giulia Albano, dopo un ottimo super g (quarta), in slalom ha fatto una discreta prova e chiude decima. Sara Allemand dopo un buon super g esce in slalom, Ilaria Ghisalberti era uscita in super g.Come dicevamo, per i ragazzi una mattinata un po’ stressante: alla fine, dopo che si era deciso di farli partire in super g, il vento ha preso a soffiare ancora più forte e si è optato per lo slalom: decisione obbligata, anche se una combinata con prima lo slalom non è proprio il massimo.In attesa del super g di domani (se il vento o una nevicata prevista per la notte lo permetteranno), guida la classifica il canadese Casselman davanti a Mc Grath e Samuel Kolega.Gli italiani: non male Franzoso e G.Franzoni, settimo e ottavo a poco meno di un secondo dal primo, con un super g secondo le loro ottime qualità possono salire sul podio, 34esimo Martino Rizzi, usciti Kastlunger e Talacci. (continua)

[ 09/03/2020 ] - La FISI sospende tutta l'attività sportiva
Pochi minuti fa la FISI ha pubblicato il seguente comunicato che annuncia la sospensione di tutta l'attività sportiva federale di ogni ordine e grado:"A seguito della pubblicazione del decreto del Presidente del Consiglio dell’8 marzo scorso, che prevede ulteriori misure contenitive e restrittive da applicarsi su tutto il territorio nazionale, la Federazione Italiana Sport Invernali ha deciso di sospendere da oggi, 9 marzo 2020, ogni attività sportiva per tutte le discipline federali in ogni ordine e grado. Sono quindi annullati allenamenti, gare e trasferte di atleti, staff tecnici e medici di qualsiasi livello. Non sono autorizzati ulteriori spostamenti dei mezzi federali.Restano ancora in attività i soli atleti che si trovano già sui siti di gara di Coppa del mondo e dei Mondiali junior e quelli che sono in lizza per la conquista di una coppa generale o di specialità o per un posto significativo nella classifica finale.Nello specifico: la squadra femminile di sci alpino che sarà ad Aare per le tre gare di giovedì, venerdì e sabato e quella maschile che gareggerà nel week-end a Kranjska Gora; gli atleti che si trovano già a Narvik per i Mondiali junior di sci alpino; la squadra di salto femminile, che si trova già nel Nord Europa e completerà le gare di Trondheim; la squadra di biathlon che completerà le tappe di Kontiolahti e Oslo; Federico Pellegrino per il fondo che prenderà parte alle tappe di Coppa del mondo di Quebec e Minneapolis; gli snowboardcrosser che gareggeranno a Veysonnaz nel prossimo week-end e Simone Origone che prenderà parte alle gare di Formigal e Andorra per la Coppa del mondo di sci velocità.“Non è stata certo una decisione facile da prendere – ha detto il Presidente FISI, Flavio Roda – ma è una scelta necessaria per la tutela della salute di atleti e tecnici in questo momento di grande espansione del Covid - 19. Si tratta di una scelta responsabile che la Federazione assume, che probabilmente potrà risultare penalizzante per molti atleti, ... (continua)

[ 08/03/2020 ] - WCJ, superg di Narvik: Albano 7/a, Franzoni 5/o
Niente podi oggi nei super g dei Mondiali Juniores di Narvik, dopo i due di ieri di Zanoner (bronzo) e Talacci (argento).Il tracciato del super g presentava soprattutto un passaggio severo, una sterzata verso sinistra che poi chiudeva verso destra, e lì sono usciti MC Grath, Fresquet e molti altri, compresi i nostri Franzoso e Talacci, purtroppo.In quel punto anche Giovanni Franzoni, partito con pettorale 3, ha rischiato di uscire, ed è stato dentro perdendo parecchio: da lì in poi, gran super g il suo, nel destra/sinistra insidioso che dava il lancio per la parte finale è stato molto deciso e a tempo, segnando un parziale molto buono.All’arrivo Franzoni è quinto, a 29 centesimi dal podio e a 83 dal vincitore, Rieser (Aut),  secondo il connazionale Dornauer, terzo lo svizzero Chabloz.Prova incoraggiante quella di Franzoni, in vista del ‘suo’ gigante.Detto di Franzoso e Talacci, usciti, Tobias Kadtlunger ha chiuso 28esimo.Le ragazze: i primi due posti del podio sono per le austriache Egger e Grill, ed è la fotocopia di ieri in discesa, bronzo per la francese Smadja Clément.Le italiane si sono ben comportate: Giulia Albano buona settima, a 77 centesimi dalla testa e meno di mezzo secondo dal podio, Monica Zanoner 12esima, a 1,29, Ilaria Ghisalberti 22esima, Sara Allemand DNF.Domani e dopodomani le combinate, prima le ragazze poi i ragazzi, che domani avranno un giorno senza gare.I Mondiali continuano, mancano tre prove su cinque. (continua)

[ 07/03/2020 ] - WJC Narvik: Zanoner bonzo, Talacci argento!
L’Italia parte molto forte nelle discese dei Mondiali Juniores di Narvik: Monica Zanoner è bronzo, Simon Talacci argento!Pista accorciata per il meteo, due i punti chiave, quelli che hanno fatto la differenza. Talacci è riuscito a tenere linee molto strette dall’inizio sino all’arrivo, rischiando molto, e da outsider è andato vicino al bersaglio grosso.In una discesa di un minuto soltanto (al nord le discese-sprint sono la norma), i ragazzi del capo allenatore Massimo Carca si sono fatti valere: oltre a Talacci, vice-campione mondiale come abbiamo detto, Franzoso è quarto a 25 centesimi dal vincitore, lo svizzero Monney, e ad appena 2 dall’austriaco Rieser, che chiude il podio, Franzoni è 13esimo a 84 dal vincitore (farà molto meglio nelle prossime gare), Tobias Kastlunger 29esimo, Martino Rizzi 33esimo.Detto della bravissima Zanoner terza, la gara è stata vinta dall’austriaca Egger davanti alla connazionale Grill.Le altre italiane: Giulia Albano 15esima, Sara Allemand 25esima, Ilaria Ghisalberti 34esima.Domani super g, sulla stessa pista. (continua)

[ 05/03/2020 ] - Mikaela Shiffrin in volo per Are, torna in gara?
Con un video messaggio sui social la campionessa olimpica e mondiale di slalom Mikaela Shiffrin ha annunciato che quest'oggi prenderà un volo per Are in Svezia.Si profila dunque il ritorno alle competizioni per il rush finale: tappa di Are in Svezia il 12-14 marzo ed eventualmente le Finali di coppa del mondo se si faranno a Cortina d'Ampezzo la settimana successiva.La campionessa di Vail però ha dichiarato che tirerà qualche curva, ma non è sicura se gareggerà in occasione del week end scandinavo. Lo comunicherà lei dopo debita valutazione chiedendo comunque il rispetto per la sua privacy dopo il lutto che l'ha colpita per la scomparsa improvvisa del padre Jeff in un incidente domestico.http:// (continua)

[ 02/03/2020 ] - Hinterstoder:Pinturault vince gigante,5/o Finferlo
Il francese Alexis Pinturault domina entrambe le manche è si aggiudica questo ultimo gigante della regular season sulle nevi austriache di Hinterstoder, nonostante qualche leggera sbavatura nella seconda manche. Il transalpino chiude con 45 centesimi di vantaggio sul croato Zubcic e su Kristoffesen. Dopo il successo di ieri in combinata il 28enne di Moutiers si aggiudica anche questi 100 punti portando a 29 i successi in carriera in coppa del mondo, il terzo stagionale in questa specialità dopo Soelden e Garmisch e balza al comando della graduatoria generale.Sul podio odierno trovano infatti posto il croato Filip Zubcic, ormai sempre più tra i big di questa specialità, a precedere il rimontante Henrik Kristoffersen. Il norvegese con il terzo tempo di manche rimonta 10 posizioni andando a cogliere punti importanti per la lotta alla sfera di cristallo. Ora il norvegese si trova 3/o a 107 punti dal francese, che guida con soli 26 punti su Kilde.Ai piedi del podio ritroviamo l'elvetico Marco Odermatt, recuperando 4 posizioni e finendo a soli 18 centesimi da Kristoffersen. Dietro l'elvetico il migliore degli azzurri: Luca 2Finferlo" De Aliprandini.Il trentino riscatta in parte la sua stagione non certo esaltante ottenendo il miglior risultato stagionale in gigante concludendo al 5/o posto dopo una grande seconda manche e pagando dal vincitore solo Grande gara anche oggi per Aleksander Aamodt Kilde, attuale leader di coppa, che riesce a restare tra i top10 con il 6/o posto, riuscendo a non perdere troppo dal nuovo leader Pinturault che lo ha scalzato provvisoriamente dalla prima posizione.Buona seconda manche per Giovanni Borsotti che era riuscito a qualificarsi per il rotto della cuffia con il 30/o tempo. Sfruttando la pista intonsa Borsotti ha recuperato quattro posizioni chiudendo alla fine 26/o (+3.38).Fuori purtroppo Riccardo Tonetti dopo che aveva concluso con il 23/o tempo la prima manche. Non si erano qualificati, invece, nella manche mattutina Roberto Nani, ... (continua)

[ 02/03/2020 ] - Hinterstoder: Pinturault comanda gigante
Il francese Alexis Pinturault è al comando con ampio margine nella prima manche del gigante maschile di coppa del mondo ad Hinterstoder in Austria. Una manche da campioni quella messa in campo dal transalpino sul tracciato "Hannes Trinkl" dove ha vinto per ben due volte in passato. Il francese guida con ampio margine sul croato Filip Zubcic, miglior tempo di manche nella seconda parte di gara, unico a restare sotto il secondo di distacco concludendo a 990 centesimi da un fantastico Pinturault. Terzo tempo per lo sloveno Zan Kranjec, che già aveva messo giù una bella manche, ma pagando alla fine +1.12 dal campione di Moutiers.Segue con il quarto tempo il francese Matthieu Faivre (+1.27) a precedere lo svedese Matts Olsson (+1.38) e il norvegese Henrik Kristoffersen, partito per primo, stilisticamente perfetto, ma con una sciata non così proficua. Il norvegese, tra i pretendenti alla coppa generale con Pinturault e Kilde, accusa un ritardo più consistente (+1.42).Un gigante decisamente lungo, rispetto alla media, angolato e con il fondo molto mosso a causa della lavorazione con il sale dei giorni scorsi che hanno rovinato un po' la consistenza. L'unico italiano al via nei top15 Luca De Aliprandini mette in campo una manche a due velocità. Prima parte ottimamente corsa restando sotto al secondo di ritardo, ma poi andata incrementandosi nella parte centrale che comunque gli hanno consentito di contenere il distacco chiudendo 7/o a +1.72. A rischio la qualificazione per Giovanni Borsotti attualmente 27/o a +4.09.Discreta manche anche per il leader della graduatoria generale Aleksander Aamodt Kilde, leggermente troppo angolata per le sue caratteristiche, abile comunque a restare vicino ai migliori con il 9/o tempo a +1.88. Chiude appena fuori dai top20 Riccardo Tonetti, 23/o a +3.01, leggermente troppo, ma pare sufficiente per qualificarsi. A rischio la qualificazione per Giovanni Borsotti attualmente 30/o a +4.09. Fuori dai top30 Andrea Ballerin, Roberto Nani, Giulio ... (continua)

[ 29/02/2020 ] - Hinterstoder: Sigillo Kriechmayr in superG
L'austriaco Vincent Kriechmayr vince sulle nevi di casa di Hinterstoder precedendo l'elvetico Mauro Caviziel e sul compagno di squadra Matthias Mayer.Su neve paccottiglia Vincent Kriechmayr cresciuto su questa pista intitolata al suo ex collega di squadra Hannes Trinkl parte con il pettorale nr.1 e vince il superG maschile di coppa del mondo sulle nevi dell'Alta Austria di Hinterstoder. Pochi centesimi hanno diviso i tre occupanti del podio, solo 8, con il 28enne austriaco che la spunta sull'elvetico Mauro Caviziel, attuale leader di specialità, finito dietro a Kriechmayr per soli 5 centesimi, ma 3 meglio dell'altro austriaco Matthias Mayer finito 3/o. Per lo sciatore di Linz si tratta della 6/a vittoria in carriera, la quarta in specialità, la seconda stagionale dopo quella in Val Gardena dello scorso 19 dicembre sempre in superG.Giornata dove lo spettacolo è rimasto assente per tutta questa gara se si esclude l'uscita a sorpresa di Aleksander Aamodt Kilde che riapre ulteriormente la corsa alla coppa del mondo, dove mantiene però ancora la leadership, incappato in un banale errore di linea che lo ha messo fuori gioco.Sorridono Alexis Pinturault e Henrik Kristoffersen. Il francese è appena fuori dal podio, 4/o a +0.24, riavvicinandosi così al vertice della graduatoria generale, risalendo in seconda posizione a 74 punti da Kilde, mentre Kristoffersen conclude appena fuori dai top20, ma raccoglie punti importanti. Il transalpino Pinturault riesce a stare vicino ai migliori, mentre Beat Feuz, 5/o paga già quasi un secondo di distacco (+0.93), 6/o è Kjetil Jansrud a +1.15.Non buona gara per Mattia Casse. Il migliore della risicata pattuglia azzurra presente, falcidiata da infortuni e ritiri, chiude ad oltre un secondo e mezzo di ritardo (+1.65) frutto di linee troppo stretti nella parte alta e una mancanza di scioltezza. Il valdostano alla fine chiude 8/o, subito davanti al suo collega di squadra Emanuele Buzzi, anche lui leggermente troppo stretto di linea. Conclude ... (continua)

[ 28/02/2020 ] - Cancellata per maltempo la Comb di Hinterstoder
Troppa pioggia e troppa neve caduta durante la notte: la FIS e il comitato organizzatore già prima delle 8 di questa mattina hanno deciso di cancellare la combinata alpina in programma a Hinterstoder. Ieri era stato annunciato un leggero cambio di programma con manche di slalom per prima, alle ore 10, e a seguire la manche di superg, sperando in una finestra di bel tempo.Quasi certamente questa combinata non sarà recuperata e così Alexis Pinturault, favorito per la gata di oggi, potrebbe da una parte conquistar la coppa di specialità con due sole prove, dall'altra masticare amarissimo per i punti che non arriveranno in classifica generale. (continua)

[ 26/02/2020 ] - TdG - La squadra maschile per i Mondiali Juniores
La FISI ha ufficializzato la lista dei giovani che scenderanno in pista ai prossimi Mondiali Juniores di Narvik (Nor).Tra i maschi sono rappresentate una gran varietà di squadre nazionali:Alex Vinatzer (1999), squadra ATobias Kastlunger (1999), squadra BMatteo Franzoso (1999), squadra CGiovanni Franzoni (2001), squadra CFilippo Della Vite (2001), squadra CMartino Rizzi (2000), gruppo ‘Osservati’Simon Talacci (2001), gruppo ‘Osservati’Il contingente maschile, dunque, è di 7 elementi, e 6 di questi erano ampiamente pronosticabili. Il settimo, che gareggerà nelle discipline veloci, si è guadagnato il posto soprattutto nelle recenti DH di Sella Nevea, convincendo i tecnici.Qualcuno, come sempre accade nei grandi appuntamenti, è rimasto fuori dalle convocazioni, ed in questo particolare caso la ragione è da rintracciare in piccoli infortuni  che da un lato hanno limitato la crescita, dall’altro suggerito ai tecnici di non rischiare.I quartetti (l’Italia dovrebbe schierare quattro atleti per ogni specialità), sembrano fatti: il risultato è una squadra molto forte, con una stella della WC, Vinatzer, (già a podio in WC e campione mondiale junior di slalom in carica), il vice campione in carica di gigante, Kastlunger, un giovane di assoluto talento, G. Franzoni, di recente a podio in EC, tra i favoriti in tutte le gare che disputerà, uno slalomista di gran talento, Franzoso, che si cimenterà anche nelle veloci, un gigantista emergente, Della Vite, un velocista tecnico, M.Rizzi, ed infine la sorpresa-Talacci, un altro giovane che ama soprattutto la velocità.Nel complesso, dicevamo, una compagine solida, agli ordini del capo delegazione Massimo Carca.I nostri sono competitivi in tutte le discipline, non soltanto nello slalom, il cui favorito d’obbligo è Vinatzer.L’avversario più pericoloso è il norvegese Mc Grath (2000), forte in tutto; molto forte lo slalomista austriaco Sturm (2001), e gli altri austriaci (mentre scriviamo, l’Austria non ha ancora ufficializzato le ... (continua)

[ 26/02/2020 ] - I 15 Azzurrini per i Mondiali Jr di Narvik
La FISI ha rese note le convocazioni per i Mondiali Juniores di Narvik, in programma in Norvegia dal 5 al 14 marzo.Saranno 15 gli atleti Azzurri impegnati, tra cui spiccano Alex Vinatzer, Giovanni Franzoni, Marta Rossetti e Lara Della Mea.Vinatzer, che non è andato in Giappone per una pesante influenza contratta prima di Chamonix, difenderà il titolo in slalom conquistato un anno fa in Val di Fassa, e gareggerà anche in gigante; Franzoni ha inanellato una serie di ottime prestazioni in Coppa Europa, tra gigante e combinata ma anche superg. Tra le ragazze ci sono Rossetti e Della Mea, quest'ultima può già vantare 16 pettorali in CdM.Un anno fa andò a medaglia anche Tobias Kastlunger con l'argento in ggigante.Ecco i nomi:DONNEAlbano Giulia - 1999 - CS Mont GlacierAllemand Sara - 2000 - SC BardonecchiaDella Mea Lara - 1999 - CS EsercitoGhisalberti Ilaria - 2000 - GS Fiamme GialleRossetti Marta - 1999 - GS Fiamme OroUnterholzner Petra - 1999 - GS CarabinieriViviani Serena - 1999 - SC Val ChisoneZanoner Monica - 1999 - CS EsercitoUOMINIDella Vite Filippo - 2001 - SC Radici GroupFranzoni Giovanni - 2001 - Ski College VenetoFranzoso Matteo - 1999 - GS Fiamme GialleKastlunger Tobias - 1999 - GS Fiamme GialleRizzi Martino - 2000 - GS Fiamme OroTalacci Simon - 2001 - CS EsercitoVinatzer Alex - 1999 - GS Fiamme Gialle (continua)

[ 26/02/2020 ] - Confermate le gare a La Thuile
Aggiornamento: mercoledì mattina la FIS ha ufficialmente confermato la tappa di La Thuile."Le autorità italiana hanno annullato o posticipato molti eventi pubblici sportivi - si legge nel comunicato - ma queste decisioni non si applicano alla Valle D'Aosta, di conseguenza la FISI, il comitato organizzatore di La Thuile in accordo con la FIS hanno confermato le gare del 29 febbraio - 1 marzo. Per precauzione nell'interesse della salute pubblica le gare si terranno con accesso limitato agli spettatori.La squadra italiana è sotto il costante controllo e supervisione dello staff medico FISI."  Martedì mattina il Presidente della Val d'Aostra Renzo Testolin ha chiarito, nel corso di una conferenza stampa dedicata all'emergenza coronavirus, che al momento la tappa di Coppa del Mondo di La Thuile è confermata, senza restrizioni.Dunque al momento sia FIS che Val d'Aosta confermano la tappa senza limitazioni di accesso del pubblico, ma è anche vero che la situazione è molto fluida e le cose possono cambiare nel giro di poche ore.La FISI ha optato per lo stop in tutte le competizioni nazionali, ma la gara di Coppa è sotto il cappello della FIS.Sabato mattina si correrà il superg, domenica mattina la combinata, ed è una tappa di particolare importanza perchè al comando della classifica generale c'è Federica Brignone, residente a La Salle, dunque a brevissima distanza.La previsioni meteo sono leggermente migliorate: si attende una importante nevicata per giovedì, poi sereno venerdì, leggermente coperto sabato mattina, coperto domenica mattina. (continua)

[ 26/02/2020 ] - Kristoffersen in gara ad Hinterstoder
La compagine norvegese si prepara per la tappa di Hinterstoder sempre più agguerrita. Se da una parte è normale leggere "Kristoffersen" nella line-up del gigante di domenica, meno comune è vederlo convocato per combinata e superg.Henrik ha bisogno di punti in ogni disciplina, e in ogni caso già a inizio stagione aveva ipotizzato di partecipare a questa tappa sia in combinata che in superg.A dire il vero la federazione norvegese comunica che Kristoffersen deciderà solo dopo la combinata se partecipare al superg, che rappresenterebbe il suo esordio nelle prove veloci.Weekend importantissimo anche per il connazionale Kilde, che guida la classifica con 1022 punti, e che farà di tutto per allungare sugli avversari tra combinata, superg e gigante.Per la combinata: Kjetil Jansrud, Aleksander Aamodt Kilde, Henrik KristoffersenSuperg: Kjetil Jansrud, Aleksander Aamodt Kilde, Henrik KristoffersenGigante: Aleksander Aamodt Kilde, Henrik Kristoffersen, Timon Haugan, Leif Kristian Nestvold-Haugen, Lucas Braathen, Fabian Wilkens Solheim, Marcus Monsen, Patrick Haugen Veisten (continua)

[ 25/02/2020 ] - Svedesi e Norvegesi per i Mondiali Jr di Narvik
Norvegia e Svezia hanno diramato le convocazioni ufficiali per i Mondiali Juniores di Narvik, in Norvegia, che sono in programma dal 5 al 14 marzo prossimi.Tra i nomi spicca certamente Atle Lie McGrath, il talentuoso classe 2000 in testa alla classifica di Coppa Europa con 10 podi stagionali, già convocato 9 volte in CdM con 2 risultati utili, nonchè argento in combinata un anno fa in Val di Fassa.Per la Norvegia gareggeranno, Uomini: Atle Lie McGrath, Kaspar Kindem, Markus Nordgaard Fossland, Alexander Steen Olsen, Halvor Hilde Gunleiksrud, Wilhelm Normannseth, Oskar Zimmer, Jonas BuerDonne: Kaja Norbye, Marte Monsen, Andrine Maarstol, Hannah Saethereng, Mariel Kufaas, Blanca Westhoff Bakke, Inni Holm WembstadLa Svezia ha selezionato 16 atleti, egualmente divisi tra uomini e donne.Donne: Moa Bostroem Muessener, Hanna Aronsson Elfman, Ida Dannewitz, Emelie Henning, Liv Ceder, Hilma Loevblom, Sara Rask, Emma SahlinUomini: Gustaf Lindqvist, Jesper Braendholm, Lukas Karlberg, Olle Stroem,  William Jonsson, Axel Lindqvist, Carl Jonsson, William Hansson (continua)

[ 25/02/2020 ] - Gli Azzurri convocati per Hinterstoder
Ancora sette gare, poi il gran finale a Cortina. La Cdm maschile è arrivata alle battute conclusive ed i giochi per la conquista dell'ambita sfera di cristallo sono più che mai aperti.Senza l'assoluto dominatore delle ultime stagioni, Marcel Hirscher, saranno i due norvegesi Aleksander Kilde ed Henrik Kristoffersen a battagliare per il successo finale (li separano 74 punti), senza dimenticare il transalpino Alexis Pinturault, leggermente più staccato.La tensione è massima ed è vietato sbagliare a cominciare da Hinterstoder (Aut), dove nel weekend sono previste ben tre prove.La prima in calendario è la combinata alpina, programmata per venerdì 28 febbraio a partire dalle ore 10 con il superG, seguito dallo slalom alle ore 13,30. Sabato ci sarà spazio per il superG (ore 12,30), mentre sarà un gigante (ore 09,45) a chiudere domenica il sipario.Al cancelletto di partenza si alterneranno diversi azzurri, ben dieci, nel corso delle tre giornate: si tratta di Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Luca De Aliprandini, Matteo Marsaglia, Roberto Nani e Florian Schieder, Daniele Sorio, Riccardo Tonetti e Hannes Zingerle.La speranza è quella di rivedere un italiano sul podio a distanza di 14 anni: era il 20 dicembre del 2006 quando Peter Fill conquistava il secondo posto nel superG sulla pista austriaca. Intanto la FIS ha confermato l'appuntamento del 7-8 marzo a Kvitfjell, in Norvegia, penultimo atto a tutta velocità della Cdm. (continua)

[ 22/02/2020 ] - Crans: Gut fa bis, coppa a Suter, 4/a Brignone
L'elvetica Lara Gut-Berhami 24 ore dopo vince ancora la discesa libera di Crans Montana, Corinne Suter porta a casa la coppa di discesa dopo 29 anni, Brignone chiude 4/a.Una Federica Brignone impeccabile quella odierna, dopo le leggere sbavature di ieri, chiude 4/a a soli 35 centesimi dalla vincitrice l'elvetica Lara Gut-Berhami che bissa il successo di ieri sempre in discesa. Corinne Suter per soli 2 centesimi si inchina alla compagna di squadra, ma si aggiudica dunque, dopo un lungo digiuno durato 29 anni, la coppa del mondo di discesa . L'ultima a riuscirci era stata Chantal Bournissen nel lontano 1991.Dopo il successo di ieri di Lara Gut la Svizzera bissa dunque il successo sulle nevi di casa. Sul terzo gradino del podio sale anche l'austriaca Nina Ortlieb, figlia d'arte che non si smentisce a soli 5 centesimi dalla Gut. Fuori dal podio resta come la nostra Brignone anche la ceca Ester Ledecka a 39 centesimi, due centesimi meglio dell'austriaca Stephanie Venier, ieri 2/a ed oggi 6/a.Marta Bassino resta tra le migliori chiudendo ottimamente 8/a a 66 centesimi dimostrando tutti i suoi miglioramenti anche nella velocità pura. Ottima la prova anche di una ritrovata, per oggi, Nicol Delago, dopo un leggero appannamento di risultati che l'aveva colpita chiude 10/a. Buono anche l'11/a posto di Elena Curtoni che conferma il suo ottimo stato di forma dalla vittoria di Bansko in poi. Oggi Petra Vlhova si deve accontentare del 14/o posto, a pari merito con l'elvetica Priska Nufer, che le fanno perdere punti importanti per la graduatoria generale. La Brignone resta seconda a 1198  punti, mentre Vlhova è 3/a a 1139. In testa resta ancora Shiffrin a 1225, ancora assente per il lutto famigliare che l'ha colpita.Le altre azzurre: 16/a  Francesca Marsaglia a +1.04, poco più indietro Laura Pirovano 26/a e Nadia Delago 28/a.Domani appuntamento con la combinata alpina (superG e slalom), l'ultima della stagione con inizio alle ore 10.30 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 22/02/2020 ] - Naeba: super Kristoffersen dopo la 1a.De Alip 14o
Henrik Kristoffersen guida nettamente la prima manche del gigante di Yuzawa Naeba, in Giappone, chiudendo in 1:16.63.Il norvegese ha interpretato al meglio il tracciato dal muro in giù, in particolare nel finale, ma sopratutto le condizioni al limite proposte dal comprensorio giapponese. Infatti gli atleti hanno trovato un tracciato con fondo morbido a causa delle elevate temperature, che si è presto rovinato non permettendo più di fare il tempo già dopo pochi passaggi, e una neve scivolosa da accarezzare con leggerezza.A 67 centesimi da Kristoffersen c'è il connazionale Leif Kristian Haugen, sceso per primo, che non era sembrato irresistibile e con un errore sul finale. Terzo tempo a +0.74 per un bravissimo Marco Odermatt con il pettorale 11, unico a recuperare qualcosa a Kristoffersen nel finale.Ancora Norvegia nella top10 perchè con il 7/o tempo c'è Lucas Braathen a +1.22, tempo eccellente con il pettorale #17, alle sue spalle il velocista Kilde che a +1.28 si mantiene in corsa per prendere i punti pesanti che gli servono in ottica classifica generale.Proprio per questo può rammaricarsi Alexis Pinturault che non sfrutta il pettorale #4 e chiude 6/o a +1.19: deve assolutamente avvicinarsi a Kristoffersen.Il primo azzurro è Luca De Aliprandini 14/o a +2.05: il trentino è un po' troppo aggressivo per il tipo di neve e di manto, e dopo il muro allunga le linee e perde terreno.Tonetti è 26/o a +3.09, Borsotti 28/o a +3.23, entrambi a rischio qualifica non essendo ancora finita la manche. Daniele Sorio fuori dai top30. Non è partito Hannes Zingerle.Seconda manche alle 5.00 ora italiana. (continua)

[ 15/02/2020 ] - Kranjska: Vhlova guida gigante, 5/a Bassino
La slovacca Petra Vlhova è al comando della prima manche del gigante femminile a Kranjska Gora. Quinta Bassino, sesta Brignone.L'allieva di Livio Magoni guida questa prima manche su un Podkoren quasi "granita", con 24 centesimi di vantaggio su Alice Robinson, incappata in un grave errore nella parte alta senza il quale sarebbe ampiamente davanti, entrambe facendo quasi gara a parte. Terzo tempo leggermente più attardata troviamo la padrona di casa Meta Hrovat in ritardo di 77 centesimi. Quarto tempo per la svizzera Wendy Holdener ad 86 centesimi dalla vetta a precedere le nostre due azzurre Bassino e Brignone.Quinto tempo dunque per la prima delle azzurre, Marta Bassino con una manche tutto sommato pulita, staccata di 89 centesimi da Vlhova. Qualche leggera imperfezione per Federica Brignone le costano un ritardo di quasi un secondo (+0.94). La carabiniera di La Salle, leader di specialità stacca un sesto tempo parziale.Qualificata per la seconda manche anche la Bertani con il 22/o tempo, Pirovano è 26/a, mentre Pichler chiude fuori dalle 30. Uscite Midali e la debuttante Fanti.Seconda manche in programma alle ore 13.00 con diretta TV su RaisportHD ed Eurosport. (continua)

[ 10/02/2020 ] - Crociato KO anche per Simon Maurberger
Aggiornamento: nel pomeriggio di lunedì Maurberger ha pubblicato via social i suoi primi pensieri, a poco più di 24h dall'infortunio, il rientro in Italia, l'operazione e la consapevolezza di dover rinunciare all'ultima parte di questa stagione e lavorare sodo per tornare nella prossima."Eccoci qua - scrive Simon - ...crociato nuovo e tolto quello che doveva essere tolto del menisco....Non so cosa dire.... ma si riparte da qua.Avanti a tutta, ma ora mi prendo qualche giornata per realizzare ciò che successo. Grazie di cuore alla mia famiglia, alla mia piccola, tutti i compagni di squadra, amici e lo staff che mi ha operato!Si riparte" Purtroppo i peggiori timori sullo stato del ginocchio di Simon Maurberger si sono concretizzati: l'altoatesino è stato sottoposto questa mattina a risonanza magnetica che ha evidenziato la rottura del legamento crociato e del menisco laterale del ginocchio destro. Il 24enne dei carabinieri è già stato operato in mattinata dal dott.Thomas Egger presso la Clinica Brixsana di Bressanone, la stessa in cui purtroppo è passato di recente Manfred Moelgg...Simon era uscito ieri nel corso dei quarti del parallelo di Chamonix, finendo nelle reti a bordo pista.La sua stagione, peraltro la migliore in CdM finora, si chiude con re top 10: 10/o nello slalom di Zagabria, 5/o in quello di Schladming e 8/o ieri nel gigante parallelo, e ulteriori 6 piazzamenti nei top30, tanto da arrivare a 165 punti in classifica generale.Un pessimo mese per la squadra azzurra che negli ultimi 30 giorni ha dovuto assistere agli infortuni di Moelgg e Paris, nel maschile, e di Goggia nel femminile.Non si smorzano anzi aumentano le polemiche per il parallelo, che ieri ha mietuto due vittime, essendosi infortunato anche l'austriaco Brennsteiner, e che in passato (calcolando anche i Team Event) si è sempre più spesso dimostrato troppo pericoloso per gli atleti.   (continua)

[ 09/02/2020 ] - Garmisch: Suter centra il superG, 5/a Brignone
E' targato Svizzera il superG femminile sulla ghiacciatissimo e insidioso tracciato di Garmisch-Partenkirchen per mano di Corinne Suter. L'elvetica è stata la migliore su una Kreuzeck 1 ghiacciatissima, frutto dei tre giorni di pioggia e del freddo finalmente arrivato, e tracciata dal tecnico delle azzurre Giovanni Feltrin, lo stesso di Altenmarkt-Zauchensee, che ha messo giù una sorta di "gigantissimo" dove bisognava curvare molto.La Suter precede sul podio l'austriaca Nicole Schmidhofer, la vincitrice dello scorso anno, staccata 43 centesimi, e la sua connazionale Wendy Holdener a 70 centesimi. Quarta ad un solo centesimo dal podio si inserisce la francese Tiffany Gauthier con il pettorale 24.Paga tanto nella parte alta Federica Brignone, troppo in anticipo in ingresso di curva, e leggermente sulla difensiva e forse condizionata dall'attesa al cancelletto di partenza per l'interruzione conseguenza della caduta della Rebensburg. Niente podio per soli 20 centesimi quest'oggi per la carabiniera di La Salle, finita 5/a (+0.90) dopo lo splendido secondo posto di ieri in discesa, e che le costa però il pettorale rosso della specialità che passa alla Suter con 39 punti di vantaggio sulla nostra azzurra.Seconda migliore delle azzurre è Marta Bassino, reduce dal podio in superG di Bansko che però ha sporcato leggermente la sua prova chiudendo comunque nelle top10 con il 10/o tempo a +1.49. Un po' troppo attendista anche Francesca Marsaglia che paga troppo, complice anche un errore nella parte alta, finendo un po' staccata dalle migliori con il 16/o posto finale (+2.04).Prova non certo delle migliori per Elena Curtoni che chiude 13/a (+1.68). Fuori Laura Pirovano. Brutta caduta, invece, per Sofia Goggia, scivolata via al passaggio dell'Inferno, e finita poi nelle reti. La bergamasca, ancora dolorante dopo la caduta di Bansko e protetta da un tutore in carbonio alla tibia, è poi arrivata al traguardo sugli sci con tutina rovinata e braccio sinistro dolorante. Seguiranno ... (continua)

[ 08/02/2020 ] - Garmisch: Risorge Rebensburg, ma Fede è 2/a
Risorge Viktoria Rebensburg che risponde alle dure critiche del suo direttore tecnico sulla sua carenza di allenamento e torna al successo sulle nevi di casa nella discesa libera di Garmisch-Partenkirchen. La 30enne di Tegernsee, campionessa olimpica di gigante a Vancouver 2010, torna al successo quest'anno dopo quello in superG a Lake Louise lo scorso 8 dicembre ottenendo però il primo successo in carriera in discesa, per complessive 19 vittorie (4 in superG, 14 in slalom gigante e 1 ora in discesa). La Rebensburg pennella benissimo gli ampi curvoni della Kreuzeck 1 e con punte di velocità molto alte riesce a portare a casa questo primo successo nella velocità pura e conquistando anche la prima vittoria sul tracciato di Garmisch dove non aveva ottenuto il primo gradino del podio. Ultima tedesca a vincere in discesa era stata Maria Riesch a Cortina 2014.Federica Brignone scende con il pettorale #2, più veloce dell'unica prova di ieri, ma non sufficiente per riuscire a stare davanti alla tedesca, dovendosi accontentare, si fa per dire, del secondo gradino del podio, il 37/o della carriera. La carabiniera di La Salle dimostra di essere in uno stato di grazia e questi 80 punti le consentono di mantenere saldamente la seconda posizione in graduatoria generale alle spalle della Shiffrin. La statunitense è la grande assente odierna dopo il lutto famigliare che l'ha colpita nei giorni scorsi e che al momento non ha ancora annunciato se e quando tornerà in gara. Per la Brignone un altro record battuto: è la terza azzurra nella storia dopo Putzer e Goggia a superare i 1.000 punti nella classifica generale di coppa del mondo. Sul podio con la tedesca e l'azzurra sale anche la ceca Ester Ledecka, la campionessa in carica di superG, ormai tra le big della velocità dopo aver per un po' rinunciato al suo primo amore lo snowboard. Buona prestazione per Sofia Goggia, non incappata nello stesso errore di ieri in prova, leggermente un po' trattenuta nella parte alta che poi ha ... (continua)

[ 07/02/2020 ] - Un anno al via del Mondiale di Cortina 2021
Cresce la febbre da Mondiale nella conca ampezzana. Manca, infatti, un solo anno ai prossimi Campionati del Mondo di sci alpino, in programma a Cortina dal 7 al 21 febbraio 2021. Un’attesa adrenalinica che ha già contagiato appassionati dello sport e amanti dello sci e della montagna in tutto il mondo. Mentre la Regina delle Dolomiti si appresta a ospitare le Finali di Coppa del Mondo, il prossimo marzo, a segnare il countdown è da oggi un nuovissimo orologio digitale, progettato da Fondazione Cortina 2021 e realizzato da Longines, Official Main Partner e Timekeeper dei Mondiali. L’orologio, che si trova in piazza Dibona – dove a marzo di quest’anno si svolgeranno le cerimonie di assegnazione dei pettorali delle Finali di Coppa del Mondo – è stato svelato oggi alle 18.30, alla presenza di Gianpietro Ghedina, Sindaco di Cortina d’Ampezzo, Michele Di Gallo, Segretario Generale di Fondazione Cortina 2021 e Kristian Ghedina, Ambassador dei Mondiali, insieme a stakeholder, partner, cittadini e media.Giorno dopo giorno, ora dopo ora, segnerà il conto alla rovescia e quindi il progressivo avvicinarsi della manifestazione iridata, fino al fatidico giorno dell’inaugurazione, domenica 7 febbraio del prossimo anno. Per tutto questo tempo, l’orologio – inserito all’interno di un’installazione che raffigura l’inconfondibile skyline delle Dolomiti ampezzane – rimarrà a fare compagnia a tutti coloro che passeggeranno lungo Corso Italia.«Con la giornata di oggi entriamo nel vivo dell’attesa dei Campionati del Mondo. – ha dichiarato Valerio Giacobbi, Amministratore Delegato di Fondazione Cortina 2021 – L’installazione dell’orologio digitale in piazza Dibona saprà coinvolgere sempre più la popolazione e i frequentatori di Cortina lungo questo ultimo anno, insieme a partner capaci di apportare un valore aggiunto a questa straordinaria esperienza. Percorreremo quest’ultimo miglio lavorando sodo per vincere la grande sfida che ci attende».E, di notte, il profilo dei monti che racchiude ... (continua)

[ 02/02/2020 ] - Il Rosa Khutor è targato Brignone-Goggia
La fattoria delle rose di Sochi incorona per il 14/o successo in carriera Federica Brignone, alla quarta vittoria stagionale, la prima in un superG quest'anno, sempre più devastante in questo scorcio di stagione che consolida ulteriormente il suo secondo posto nella graduatoria generale.Dopo quattro anni si torna dunque, si fa per dire, a gareggiare sulle nevi olimpiche di Sochi, mondiali junior a parte, e per l'Italia sono grandi gioie. Un superG che assomiglia più ad un "gigantissimo", senza pendenze e senza velocità, con nevischio e leggera pioggia nel tratto finale, dove l'italiana nonostante una leggera sbavatura nel tratto centrale trova ancora un successo dopo il bellissimo week end di Bansko che le consente di avvicinare ulteriormente al vertice Mikaela Shiffrin, oggi assente per scelta tecnica.La carabiniera di La Salle riesce ad essere anche oggi la migliore tornando al successo in superG dopo quello ottenuto nel 2018 a Bad Kleinkirchheim. La vadostana precede di soli 20 centesimi un'altra azzurra, la campionessa olimpica di discesa Sofia Goggia, al rientro alle gare con una caviglia ancora un po' dolorante e sostenuta da un tutore in carbonio che non le ha impedito di stare davanti alla compagna nella parte alta, per poi cedere qualcosa nel finale, ma riportandola su un podio di coppa del mondo dopo quello di St. Moritz dello scorso dicembre. E' la quarta volta che l'Italia al femminile fa doppietta in questa stagione su un podio di coppa.Sul podio con le due azzurre c'è posto anche per l'elvetica Joana Haehlen, a podio ancora dopo Bansko, abile a spodestare la compagna di squadra Corinne Suter, pettorale 3, rimasta a lungo al comando prima della discesa delle azzurre che precede l'austriaca Stephanie Venier e Lara Gut-Berhami.Le altre azzurre trovano, invece, alcune difficoltà in questo tracciato messo in piedi dagli organizzatori in tutta fretta, barrando ieri per dare un po' di consistenza ad un fondo che ha risentito delle forti nevicate di questa ... (continua)

[ 31/01/2020 ] - Giovanni Borsotti vittima di caduta in allenamento
Il gigantista Giovanni Borsotti questa mattina, in allenamento sulla pista Aloch di Pozza di Fassa insieme al resto della squadra che già questo pomeriggio si è trasferita a Garmisch per il gigante di domenica, è rimasto vittima di una brutta caduta.Il portacolori del gruppo sportivo dei Carabinieri è finito nelle reti di protezione. Dopo un primo momento di smarrimento il piemontese si è rialzato da solo, ma al parterre d'arrivo ha lamentato un leggero colpo di frusta. Il 29enne azzurro ha poi rassicurato tutti sulle sue condizioni di salute e sarà comunque nella pattuglia degli azzurri che domenica saranno impegnati nel gigante sulla pista Kandahar di Garmisch-Partenkirchen.Sono stati due intense giornate di allenamento sia di gigante per gli uomini sia peer lo slalom con le ragazze azzurre guidate da Irene Curtoni. Con loro sulla pista fassana si stanno allenando anche altri atleti di Coppa del Mondo di sci alpino, come lo svedese Matts Olsson, gruppi sportivi militari ed il Comitato Trentino.Le caratteristiche tecniche del pendio dell’Aloch che è stato provato per la prima volta in questa stagione, dai gigantisti azzurri, con molto apprezzamento. Le condizioni perfette della pista, il meteo favorevole la tenuta del fondo hanno permesso ad atleti, tecnici e skiman di fare un’ulteriore importante parte di lavoro di rifinitura anche dei materiali in vista dei prossimi importanti appuntamenti di Coppa del  Mondo.  (continua)

[ 31/01/2020 ] - Garmisch: partenza abbassata discesa uomini
Se a Rosa Khutor si è andati verso la cancellazione della terza prova della discesa donne a Garmisch le cose vanno leggermente meglio, almeno per ora.A causa delle condizioni della pista Kandahar e delle nuvole basse presenti oggi a Garmisch, dove è in programma la seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo la giuria della Fis ha deciso per l'abbassamento della partenza a quella di riserva 1 al Troeglhang.Di conseguenza la partenza della prova è posticipata di mezz'ora alle ore 12.00, sempre meteo permettendo. (continua)

[ 30/01/2020 ] - Stop per Mattias Roenngren
La federsci svedese ha comunicato che Mattias Roenngren si è infortunato al ginocchio mercoledì durante un allenamento a Pozza di Fassa, in preparazione al gigante in programma domenica a Garmisch.Mattias è caduto ed è finito nelle reti, è stato poi portato all'ospedale con il medico della squadra dott.Swanberg, la prima diagnosi parla di lesioni al collaterale interno, mentre non dovrebbe essere interessato il crociato.Mattias ha subito anche una leggera commozione cerebrale, ma Mattias dovrà stare un paio di giorni in Italia prima di poter tornare in patria. Poi dovrà fermarsi per circa 6 settimane prima di poter tornare a sforzare il ginocchio.Roenngren si è messo in luce in questa stagione andando a punti sia nel gigante di Beaver Creek che in quello di Adelboden, e nella combinata di Bormio, ma sopratutto nel parallelo dell'Alta Badia, dove ha chiuso con il 6/o posto. (continua)

[ 28/01/2020 ] - Capolavoro Kristoffersen, 5/o Maurbeger
Il norvegese Henrik Kristoffersen vince per la quarta volta sulla Planai di Schladming, ma l'Italia c'è con Simon Maurberger 5/ e Alex Vinatzer 6/o.Determinante l'errore grossolano dopo poche porte dal via di Marco Schwarz, l'eterno incompiuto dello slalom, che non riesce a sfatare il tabù della vittoria tra i pali stretti, termina comunque la sua prova ma viene squalificato, e consegna così su un piatto d'argento la vittoria comunque meritata al leader della graduatoria generale e di specialità Henrik Kristoffersen.Capolavoro quello del norvegese che per la quarta volta iscrive il suo nome nell'albo d'oro della Planai superando così il suo eterno rivale marcel Hirscher, vincitore qui per tre volte. Il norvegese commette un grave errore dopo poche porte dal via, sembra quasi fuori, ma poi con un grande recupero innesta il turbo e va a recuperare oltre 6 decimi a chi lo stava precedendo, cioè Alexis Pinturault. Sul podio ritorna dunque il francese, dopo l'uscita di scena di Kitzbuehel. Il transalpino riesce a staccare una bella seconda manche dove è stato in grado di leggere al meglio la tracciatura insidiosa in alcuni passaggi, messa giù del suo connazionale, ma allenatore degli azzurri, Theolier. Terzo finisce un altrettanto bravo Daniel Yule. L'elvetico dunque rimane nei quartieri alti della specialità dopo le vittorie di Campiglio, Wengen e Kitzbuehel.Quarto finisce Clement Noel dopo una incredibile rimonta con il miglior tempo di manche. Il giovane talento transalpino commette un grave errore dopo tre porte dal via della prima manche, prosegue nonostante l'errore chiudendo 30/o e risalendo grazie a pista intonsa e alla sua classe ben 26 posizioni e chiudendo infine ai piedi del podio 4/o a +0.99.Largo ai giovani in casa Italia. Grande seconda manche e miglior risultato in carriera per Simon Maurberger finito 5/o (+1.06), con il terzo tempo di manche, risalito di 9 posizioni che perde comunque qualcosa dopo essere incespicato sul bastoncino appena uscito dal ... (continua)

[ 27/01/2020 ] - Le 8 Azzurre per Sochi.Parastinco per Goggia
Hanno già lasciato Bansko per raggiungere Sochi le azzurre che prenderanno parte alla prossima tappa di Coppa del mondo sulla pista di Rosa Khutor.Rispetto al trittico di gare bulgare, non ci sarà Marta Bassino che, come da programma, ha fatto rientro in Italia per proseguire gli allenamenti in vista dei prossimi appuntamenti del circuito.Il programma prevede tre giorni di prove a cominciare da mercoledì 29 gennaio, in vista della discesa di sabato 1 febbraio (ore 09.30 italiane con diretta tv su raisport ed Eurosportplayer) e del supergigante di domenica 2 gennaio (con diretta tv su Raisport ed Eurosport).Il rapporto del circuito con la località che ha ospitato le Olimpiadi del 2014 è abbastanza travagliato: in Coppa del mondo si è corso solamente in discesa nel 2012 (vinse Maria Riesch su Elisabeth Goergl e Lindsey Vonn), ma non in supergigante, annullato, come come nel 2019 sono stati annullati sia la discesa che il supergigante. E anche le previsioni dei prossimi giorni parlano di probabili precipitazioni nevose.Al via saranno presenti otto italiane: Federica Brignone, Nicol Delago, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Nadia Delago, Laura Pirovano, Verena Gasslitter e Sofia Goggia.La campionessa olimpica, caduta venerdì scorsa nella prima discesa di Bansko e precauzionalmente rimasta a riposo nelle restanti gare del fine settimana per una botta rimediata alla tibia destra, ha fatto un velocissimo rientro in Italia per farsi preparare, in collaborazione con OrtholabSport, un parastinco che la proteggerà nelle prossime gare, e martedì ripartirà per la Russia."E' dotato di uno spessore vuoto ad altezza della tibia che mi permetterà di ripararmi dai colpi - spiega Sofia -. Sento ancora un po' dolore ma la situazione sta migliorando. Si è trattata di una caduta fortunatamente senza alcuna torsione alle ginocchia, tuttavia andavo alla velocità di 105 km/h e gli sci continuavano a sbattere sulla neve, fino a quando sono finita nelle reti e mi sono incastrata con gli ... (continua)

[ 26/01/2020 ] - Italia, sei davanti a tutte!
Con il weekend di Bansko vanno in archivio 21 gare sulle 40 in calendario per la stagione 2019/2020 dello sci alpino femminile.L'Italia per il momento guarda tutte dall'altro in basso: le nostre ragazze hanno conquistato finora esattamente 2796 punti, un bottino ricchissimo, poco più di 200 punti di vantaggio sulla rivale Austria (2590) che praticamente sempre riesce a chiudere in testa questa speciale classifica.Nelle ultime stagione l'Italia era riuscita a rompere questa egemonia già nel 2016/2017, quando chiuse con 4911 punti, miglior squadra in gigante, superg, combinata e discesa.Oggi, giunti a metà del percorso, la situazione è simile anzi proporzionalmente ancora migliore.In quella stagione l'Italia chiuse con 25 podi di cui 5 vittorie, mentre a oggi le nostre alfiere hanno già conquistato 18 podi, di cui ben 6 vittorie, grazie a Brignone (3), Bassino (2), Goggia(1) e Curtoni (1). Vittorie e podi arrivano grazie al gigante (e parallelo)  con 6, poi altri 4 dal superg, 6 dalla discesa e due dalla combinata.Siamo primi in gigante, discesa e combinata, mentre in superg siamo secondi con 500 punti ad un solo punticino dall'Austria, dunque in piena lotta.In slalom, il nostro punto debole, siamo solo 9/i con 150 punti, con Irene Curtoni autrice di 84 punti e 14/a in classifica di specialità.Se l'Austria vanta - come sempre - una maggior coralità (23 atlete a punti), l'Italia con la Svizzera è la seconda nazione per atlete a punti, 14.Brignone (855) e Bassino (620), entrambe in stato di grazia, hanno conquistato insieme 1475 punti, cioè più della metà del totale, poi hanno dato il loro contributo Goggia (349), Elena Curtoni (297), Nicol Delago (207), Marsaglia (182), Irene Curtoni (125), Pirovano (80), Nadia Delago (27), Della Mea (14), Rossetti (9), Melesi (7), e Gasslitter (1).In gigante la supremazia azzurra è netta: 765 punti contro i 429 della Norvegia, già detto dell'equilibrio in superg, poi in discesa vantiamo 904 punti contro i 783 dell'Austria, con cui ce ... (continua)

[ 26/01/2020 ] - Bassino:"posso far bene anche in altre discipline"
Venerdì per la prima volta nelle top5 in discesa, ieri per la prima volta sul podio in discesa, oggi per la prima volta sul podio in superg: il weekend di gare di Bansko è stato decisamente positivo per Marta Bassino.La 24enne del Centro Sportivo Esercito ha fatto compagnia a Mikaela Shiffrin e Lara Gut-Behrami fra le prime tre sulla pista di Bansko, esattamente come nell'ottobre del 2016, quando a Soelden in gigante conquistò il suo primo podio in carriera, ma quel giorno vinse Gut, son Shiffrin seconda: "Evidentemente è destino che le mie prime volte sia sempre associate a queste due fortissime avversarie - dice sorridendo Bassino -. E' un risultato che mi rende orgogliosa di quanto sto facendo, sta uscendo una stagione molto buona. Chiaramente la mia base di partenza rimane il gigante, però posso fare buoni piazzamenti anche in altre discipline e lo sto dimostrando, anche se ammetto che a Bansko la situazione della pista è un pò particolare. Rispetto alla discesa, in questo supergigante bisognava mettere maggiore attenzione in curva, andavano interpretate in modo diverso, usando certe volte la testa e certe altre volte far correre lo sci. La mia trasferta all'est finisce qui, non gareggerò a Sochi per tornare a casa, staccare qualche ora la spina e riprendere ad allenarmi. Questi risultato non mi faranno cambiare i programmi, nemmeno in slalom anche se potrei partire con il pettorale 31. Voglio dedicare il secondo posto a tutti coloro che lavorano con me e che spesso non si vedono, dietro c'è un lavoro enorme del team fra allenatori, skiman, preparatori e anche la mia famiglia che mi sostiene ogni giorno". (continua)

[ 26/01/2020 ] - Kitz: Braathen comanda, Vinatzer 6/o, Razzoli 11/o
LIVE DA KITZBUEHEL - A sorpresa il 19enne norvegese Lucas Braathen sceso con il pettorale 34 guida guida la prima manche dello slalom speciale sulla Ganslern di Kitzbuehel. Il vincitore di Madonna di Campiglio e Adelboden Daniel Yule segue a 33 centesimi. Alle spalle dell'elvetico ci sono due austriaci: Michael Matt e Marco Schwarz, mentre il 5/o è Alexis Pinturault e 6/o l'azzurro Alex Vinatzer a +0.66. Poi leggermente staccato troviamo Henrik Kristoffersen leggermente in difficoltà in qualche passaggio. Settimo il vincitore dell'ultimo slalom a Wengen Clement Noel.Giuliano Razzoli con sci nuovi Fischer e scarponi Lange piazza la zampata in questa prima manche, macchiando però solo un po' nel finale, ma chiudendo comunque 11/o a +0.81 da Braathen. Simon Maurberger con +1.40 è 30/o, pari merito con il tedesco Sebastian Holzmann, mentre Stefano Gross è ancora una volta fuori dai 30 come pure Tommaso Sala, Federico Liberatore, mentre è uscito Francesco Gori.Seconda manche in programma alle ore 13.30 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 26/01/2020 ] - Bansko:sigillo n.66 per Shiffrin davanti a Bassino
Il trittico di gare di Bansko si chiude con la vittoria n.66 di Mikaela Shiffrin: l'americana chiude in 1:10.88 mettendosi nuovamente alle spalle le avversarie come già venerdì in discesa, interpretando al meglio un tracciato difficile, con tante curve da collegare costantemente, sicuramente più adattato alle gigantiste con propensione alla velocità che alla velociste pure.Anche oggi l'Italia è sul podio, grazie a Marta Bassino, scesa con il #6 che con grande leggerezza e precisione si porta al comando, cedendo solo alla Shiffrin e per soli 29 centesimi. E' un gran risultato per Marta, mai sul podio in superg, dimostra di essere in uno stato di grazia dove tutto diventa facile.E' il sesto podio stagionale per Marta in 5 discipline diverse: gigante (Killington, Lienz), superg (Bansko), discesa (Bansko), combinata (Altenmarkt) e parallelo (Sestriere)In casa Italia rimane l'amaro in bocca per l'uscita di Federica Brignone, ieri terza, perchè stava sciando benissimo e si trovava in vantaggio all'ultimo intermedio, ma ha infilato un braccio in una porta ed è scivolata fuori, prendendo una bella botta e sopratutto perdendo la possibilità di un podio, se non di una vittoria, a una decina di secondi dal traguardo.Terzo gradino del podio per Lara Gut-Behrami che commette qualche errore in più delle avversarie ma è brava nel finale e chiude a +0.70, tornando sul podio del superg ad un anno esatto dal 3/o posto di Garmisch.Settimo tempo per la vincitrice di ieri Elena Curtoni a +1.23, che fatica un po' di più rispetto a ieri ma può esultare per un weekend di gare ad alto livello, così come Petra Vlhova che come nei giorni scorsi patisce il tratto finale, chiude 6/a a +1.13 (primo risultato in superg in carriera!), ma dimostra di poter avvicinare il podio anche nelle prove veloci, sopratutto quelle con queste caratteristiche.Ai piedi del podio rimane Corinne Suter a +0.92, poi Tina Weirather 5/a a 1.00; chiudono la top10 Stephanie Venier 8/a a +1.25, Nina Ortlieb 9/a a +1.27 e ... (continua)

[ 25/01/2020 ] - Kitz: Valzer Mayer sulla Streif, 12/o Marsaglia
LIVE DA KITZBUEHEL - La Streif incorona Matthias Mayer, il campione olimpico della specialità, e sulla Streif riecheggiano le note del Valzer viennese dopo un digiuno di vittorie durato ben sei anni. L'ultimo a vincere qui fu nel 2014 Hannes Reichelt.Sul podio a 22 centesimi si siedono in due, l'elvetico Beat Feuz, per la quarta volta ancora secondo che non riesce a sfatare il tabù vittoria sulla Streif, in coabitazione con il secondo degli austriaci Vincent Kriechmayr. Determinante è stato il passaggio finale dell'Hausbergkannte e soprattutto lo shuss finale dove oltre alla linea hanno fatto la differenza anche i materiali.Quarto a 5 centesimi dal podio finisce il francese Johan Clarey a precedere il suo connazionale Maxence Muzaton (+0.31).Deludono un po' i norvegesi: Kilde chiude 9/o a quasi un secondo, leggermente meglio fa Kjetil Jansrud, vincitore ieri in superG che conclude 6/o a +0.67).L'Italia priva del suo capitano Dominik Paris, infortunato, e di Christof Innerhofer che ha rinunciato a correre, si è affidata a Matteo Marsaglia 12/o a +0.99 dopo una buona prima parte e a Mattia Casse incappato in qualche sbavatura di troppo che lo hanno relegato in 14/a piazza finale (+1.06).Fuori dopo 13 secondi di gara Peter Fill che probabilmente potrebbe annunciare qui a Kitzbuehel il suo ritiro. Tra 45 minuti è prevista una sua una conferenza stampa.Domani appuntamento con lo slalom speciale sulla vicina pista della Ganslern (prima manche ore 9.30). (continua)

[ 25/01/2020 ] - Kitzbuehel: cielo coperto e temperature miti
LIVE DA KITZBUEHEL - Cielo coperto e temperature miti questa mattina a Kitzbuehel a poche ore dal via della 80/a edizione dell'Hahnenkamm Trophy e dalla sua leggendaria discesa libera sulla Streif. Dopo la splendida giornata di sole di ieri quest'oggi Kitzbuehel si è svegliata con cielo coperto e visibilità dunque piatta sulla pista e temperature che si sono rialzate sia in quota che a fondovalle (-3 gradi in valle e +1-+2 in zona partenza).Il pubblico delle grandi occasioni sta già affluendo dalle prime luci dell'alba anche se pare sia inferiore alle aspettative. Sono attesi comunque sulla Streif circa 40-50mila persone. Tra questi anche molti personaggi del jet-set ed ex campioni dello sport come Arnold Schwarzenegger, Fiona Swarowski, Bernie Eccleston, Hubertus von Hohenlohe, Franziska van Almsick, Hansi Hintersee, Lindsey Vonn, Niki Hosp e la nostra Manuela Moelgg e tanti altri.Sono 50 gli atleti iscritti a questa discesa libera maschile di coppa del mondo la secondo della stagione in questo 2020 al via alle ore 11.30.Dunque tutti gli atleti avranno identiche condizioni di visibilità. Programma confermato: il via alle ore 11.30. Il primo a partire con il pettorale 1 sarà lo statunitense Bryce Bennett. Il primo degli azzurri in pista, assente Dominik Paris per infortunio e Christof Innerhofer per decisione personale, sarà con il pettorale 21 Peter Fill.Diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD a partire dalle ore 11.15.  (continua)

[ 24/01/2020 ] - Innerhofer: "Niente discesa domani sulla Streif"
LIVE DA KITZBUEHEL - "Domani confermo che non correrò la discesa libera sulla Streif. Il bonus di una gara in discesa per non perdere lo status di infortunato me la giocherò molto probabilmente a Garmisch".E' un Christof Innerhofer con le idee chiare al termine del superG maschile di coppa del mondo concluso leggermente indietro rispetto alle sue aspettative in 15/a piazza."E' stato bello ritornare dopo 10 mesi di assenza - ci ha detto Innerhofer - non ho però sciato come speravo. Ho fatto un errore a metà che mi è costato un piazzamento nei 10. Mi è mancata l'esperienza da gara di dire pianto li il piede e faccio tagliare lo sci per fare velocità. Devo dire che mi mancava una marcia. Non ho comunque fatto una brutta gara, ma non come volevo".Riguardo a domani in discesa il 35enne finanziere di Gais conferma la quasi certa sua assenza: "Comunque credo che non gareggerò, perchè voglio giocarmi questa possibilità in discesa dove posso arrivare tra i migliori come appunto la pista di Garmisch, una tracciato che mi è sempre piaciuto. Questo però se il meteo sarà favorevole. Altrimenti lo farò su un'altra pista".Riguardo alla trasferta in Cina per provare le piste della prossima Olimpiade invernale di Pechino 2022 Innerhofer aggiunge: "In Cina andrò, ma farò sicuramente solo le prove per testare i tracciati olimpici, ma dubito che correrò le due gare od una solo di essa". (continua)

[ 24/01/2020 ] - Kitz: resuscita Jansrud, suo il superG, 5/o Casse
LIVE DA KITZBUEHEL - Sulla Streif di Kitzbuehel resuscita Kjetil Jansrud che si aggiudica il superG per la prima volta in carriera.  Era da novembre 2018 a Lake Louise che non saliva sul gradino più alto. Sul podio anche il suo collega Aleksander Aamodt Kilde a pari merito con il padrone di casa Matthias Mayer, vincitore qui nel 2017.In una giornata quasi primaverile per le medie del periodo con temperature decisamente elevate che però non hanno rovinato il durissimo fondo della Streif il norvegese ritrova il feeling con tracciato e materiali riuscendo a mettersi dietro una concorrenza quanto mai agguerrita. Ci hanno provato in molti a mettere la zampata, ma alla fine Jansrud memore della sua vittoria qui in discesa cinque anni fa ha raccolto questo ennesimo successo, il 34enne di Stavanger, portando a 23 i successi totali in coppa, e a 13 quelli di superG.Per Kilde e Mayer la soddisfazione di condividere la seconda piazza staccati di soli 16 centesimi. All'elvetico Mauro Caviezel è toccato quindi accomodarsi sul quarto scalino a +0.49 a precedere di soli 4 centesimi uno splendido Mattia Casse. Il piemontese eguaglia così il miglior risultato in carriera rendendo meno amaro il boccone per l'assenza di uno dei grandi protagonisti di questa stagione, Dominik Paris infortunatosi martedì in allenamento. Casse riesce finalmente a mettere insieme tutti i pezzi di una gara per togliersi questa soddisfazione e restare nei piani alti della graduatoria di coppa e consolidando la sua posizione anche nella graduatoria di specialità. Scorrendo la graduatoria troviamo in 15/a posizione Christof Innerhofer. Il finanziere di Gais al rientro alle competizioni dopo dieci mesi di assenza conseguenza dell'infortunio del 22 marzo scorso al ginocchio raccoglie meno di quello che si sarebbe aspettato alla vigilia di questa gara. Il velocista azzurro apparso forse leggermente più nervoso del solito in partenza, ma è comprensibile, paga un errore nella parte centrale che gli ha precluso ... (continua)

[ 24/01/2020 ] - Solo una lieve contusione per Goggia:domani riposo
Aggiornamento 15.45: La FISI comunica che Sofia è stata sottoposta ad una radiografia e ad una risonanza magnetica alla gamba e alla caviglia destra, che hanno dato esito negativo, evidenziando solamente un leggero trauma contusivo. Per precauzione la campionessa olimpica non prenderà parte alla discesa di sabato 25 gennaio. La situazione verrà rivalutata nella giornata di sabato.  Filtra qualche preoccupazione da Bansko per la caduta di Sofia Goggia. La bergamasca è scivolata lungo la 'Marc Girardelli' dopo poco più di una trentina di secondi di gara, a causa di un rimbalzo, finendo la sua corsa prima delle reti.Dopo qualche secondo di stordimento Sofia si è rialzata per portarsi poi in una zona di uscita, senza apparenti conseguenze, ma le ultimissime notizie dalla località bulgara parlano di una botta alla tibia, per la quale ora la bergamasca è stata accompagnata all'ospedale più vicino per accertamenti. (continua)

[ 24/01/2020 ] - Buon compleanno Kitzbuehel, auguri Streif
LIVE DA KITZBUEHEL - L’intero mondo sciistico ha una cosiddetta "Febbre da Hahnenkamm". Eh, sì perché Kitzbuehel sta allo sci come Montecarlo alla Formula1 oppure Wimbledon al tennis.Ed è per questo che i migliori sciatori al mondo di sci convergono a Kitzbühel per celebrare il momento clou del calendario della Coppa del Mondo. La Streif è considerata la pista più spettacolare del mondo e pretenderà dagli sciatori come sempre il massimo e quest'anno festeggerà gli 80 anni di storia.In questi 16 lustri del trofeo della “Cresta di Gallo" - la traduzione letterale di Hahnenkamm - su questo leggendario tracciato è passata tanta storia dello sci, un percorso fatto di salti fino a 50m, ripidi pendii fino a 85% di pendenza, velocità fino a 140 km/ora conditi con 860 metri di dislivello dal cancelletto di partenza (1665m) fino all’arrivo (805m) per una lunghezza di 3312 m. Più di 103 km/ora di velocità media. Record 1'51"54 (1997 dell'austriaco Fritz Strobl)."Mi congratulo con tutti coloro che sono scesi qui. Penso che siamo matti!", cosi descrisse l’emozione della Streif il cinque volte vincitore Didier Cuche (SUI)Dal ormai lontano 1931 si tengono qui le competizioni dell'Hahnenkamm di discesa libera sulla Streif, lo slalom sul vicina Ganslern e quella combinata andata in archivio, mal volentieri, qualche stagione fa.I 9.000 abitanti di Kitzbuehel offrono ogni anno al mondo dello sci il mito della Streif e quel trofeo dell'Hahnenkamm che la storia custodisce con geloso pudore perchè fu proprio qui, nella baita a metà pista della Seidlam, che nacque la Coppa del Mondo. L'idea venne a Serge Lang, Bob Beattie (allora responsabile della squadra statunitense di sci alpino) e Honoré Bonnet. Era il 20 gennaio 1966. Il progetto fu poi presentato durante i Mondiali 1966 a Portillo, in Cile.Dal 1990 si è aggiunto anche un super-G sulla Streif, che cosi apre già di venerdì il gran fine settimana dello sci in Austria.Per Kitzbühel l’evento dell’Hahnenkamm rappresenta il clou sportivo ... (continua)

[ 23/01/2020 ] - Paris: "Tutto andato bene, ci sentiamo presto".
"L'operazione è andata bene. Tutto è andato come si aspettavano i medici". Queste le prime parole di Dominik Paris all'indomani dell'operazione effettuata ieri pomeriggio ad Ortisei.Il 30enne carabiniere della Val d'Ultimo era stato operato nel tardo pomeriggio di ieri per la ricostruzione del legamento anteriore e mediale del ginocchio destro."Adesso sto bene. Speriamo che guarisca tutto bene - ha aggiunto Domme -  e ci sentiamo prossimamente. Oggi comunque ho guardato la prova di Kitzbuehel in tv e questo mi ha rinfrancato".Riguardo alla sua caduta Domme ha precisato: "E' stato un errore di traiettoria, non volevo andare fuori e mi sono per questo infortunato. La pista a Kirchberg era perfetta. Sono leggermente uscito di pista nella neve di riporto, ho spigolato, sono scivolato su un fianco,e per non finire nelle reti, ho voluto rimanere in piedi e ho sentito subito una fitta al ginocchio destro. Ho proseguito e ho fatto ancora qualche curva e poi mi sono fermato. Ma il ginocchio non era gonfio, anche quando sono tornato in hotel. Non ho mai avuto infortuni seri nella mia carriera, ma non si può mai avere tutte saldamente nelle mani". Sulle polemiche conseguenza di questo ennesimo infortunio nel mondo dello sci, sui materiali e sulle piste ghiacciate Paris ha precisato: " Non vedo alcun problema con le piste ghiacciate in coppa del mondo. L'unica cosa importante è che ci sia la stessa condizione lungo tutto il tracciato. In allenamento io ho fatto solo uno stupido errore, ma ritengo giusto che le piste siano ben ghiacciate. Qualcosa po' sempre succedere comunque e non possiamo farne una colpa a qualcuno o a qualcosa. Sui materiali preferirei non parlare troppo ora. Posso solo dire che sono sempre migliorabili, ma è impossibile avere dei materiali perfetti. Prendi sempre dei rischi perchè vuoi essere più veloce degli altri. E' comunque difficile dire cosa è giusto e cosa è sbagliato. C'è comunque sempre il rischio di farsi male".Infine un ringraziamento a quanti ... (continua)

[ 23/01/2020 ] - Innerhofer: "Deciderò domani se correre a Kitz".
LIVE DA KITZBUEHEL - "Deciderò domani, dopo la sciata in pista, se correre o meno il superG di Kitzbuehel". Questa la dichiarazione lapidaria di Christof Innerhofer. Il velocista di Gais che aveva chiuso ieri in prova con il 16/o tempo ed oggi con il 10/o, rimanendo comunque il secondo migliore della pattuglia azzurra presente qui sulla Streif, deciderà dunque solo stasera, alla vigilia della gara di superG di domani, se correre o meno sulla Streif di Kitzbuehel. Esclusa già in partenza una sua eventuale partecipazione, invece, alla discesa di sabato anche se sarà anche assente il capitano Dominik Paris per infortunio."Sicuramente è positivo quello che ho fatto quest'oggi - prosegue il finanziere sudtirolese - Ho messo una marcia in più. Sono riuscito a fare dei miglioramenti che speravo di fare. Un altro step in avanti. Il mio problema però è che io quest'anno, per preservare eventualmente il mio status di infortunato e dunque per non modificare la mia classifica attuale, non mi consente di fare più di una gara per specialità".Un regolamento Fis che l'azzurro non gradisce molto e che più volte ha criticato, ma ha dovuto fare di necessità, virtù. "Io gareggerei tutti i giorni per come mi conosce la gente - prosegue Innerhofer - io però devo ragionare con la testa e non con il cuore. Purtroppo sono fermo. Già a Wengen ero 4/o in prova e qui sono nei migliori dieci. Un risultato incredibile ed invece devo guardare le gare dal parterre d'arrivo, invece che essere in partenza".Allo stato attuale dunque è possibile che Innerhofer decida per quest'anno di effettuare tutte le prove delle prossime tappe evitando comunque di gareggiare, ritenendole un buon allenamento per poi tornare il prossimo anno, nell'anno dei Mondiali di Cortina d'Ampezzo.Per quanto riguarda le Finali di coppa del mondo, a cui partecipano i migliori 25 della graduatoria di specialità di coppa e non in base alla graduatoria Wcsl, previste a metà marzo nella località ampezzana e valide come test ... (continua)

[ 23/01/2020 ] - Kitz: Clarey veloce in 2/a prova, 7/o Casse
LIVE DA KITZBUEHEL - E' del francese Johan Clarey il miglior tempo nella seconda ed ultima prova della discesa libera maschile di coppa del mondo a Kitzbuehel. Il transalpino è stato il migliore chiudendo con il tempo di 1'55"69.Grande numero da circo, invece, all'Hausbergkante per Aleksander Aamodt Kilde, quasi seduto in atterraggio  che lo ha portato a saltare la successiva porta concludendo comunque con un ritardo di 55 centesimi dal francese. Terzo tempo per l'austriaco Matthias Mayer, già vincitore qui nel 2014 in ritardo di 60 centesimi a precedere lo statunitense Steve Nyman (+0.80).Christof Innerhofer chiude a +1.16 in decima posizione. Una buona prova anche oggi per l'altoatesino che però deciderà solo domani mattina se correre o meno il superG, quasi esclusa la discesa libera di sabato, nonostante l'assenza del compagno di squadra Paris, fuori per infortunio.Il migliore degli azzurri è però stato Mattia Casse. L'azzurro chiude con il 7/o tempo a +0.97 da Clarey, confermando di essere in una buona condizione anche se manca un po' di continuità nell'intera prova. Buona anche la prova per Matteo Marsaglia 14/o a +1.36. Più attardati e fuori dai top30 tutti gli altri azzurri ad  iniziare da un Peter Fill che paga +2.88. Emanuele Buzzi chiude a +3.20, Davide Cazzaniga a +3.72,. Non è partito Guglielmo Bosca per risparmiarsi visto che correrà entrambe le gare non avendo portato qui a Kitzbuehel altri giovani ed essendo assente Paris.Temperature dell'aria leggermente elevate,soprattutto in zona partenza (+3-4 gradi causa inversione termica) ma fondo della Streif che comunque è una lastra di ghiaccio con leggera nevina che si è subito pulita dopo il passaggio dei primi pettorali.Domani appuntamento con la prima gara in calendario, il superG in programma alle ore 11.30 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 20/01/2020 ] - Rinviato a domani controllo neve a Garmisch
Problemi di innevamento a Garmisch Partenkirchen dove a fine mese e nel primo week end di febbraio sono in programma due tappe - maschile e femminile - della coppa del mondo di sci alpino.Quest'oggi doveva svolgersi il programmato controllo neve sulla pista Kandahar dove l'1 e 2 febbraio sono in programma una discesa ed un gigante maschile e sabato 8 e domenica 9 febbraio una discesa ed un superG femminile.Nella località della Baviera la neve non abbonda, anzi e quasi del tutto assente nella piana cittadina, mentre sul tracciato di gara le temperature elevate di questi mesi, la pioggia hanno deteriorato il fondo. Difficile anche mettere in funzione i cannoni sparaneve a causa ancora delle elevate temperature che forse in questi giorni sono leggermente scese. In queste ultime ore la temperatura è un po' calata e c'è stata una spolverata di neve. Di giorno le temperature sono sopra lo zero (tra i +5 e i +8 gradi) e solo questa notte sono date in deciso calo (-9) per poi risalire a -1 nei prossimi giorni e senza precipitazioni. Per questo quest'oggi il delegato Fis ha concesso una ulteriore proroga di 24 ore fino a domani alle ore 17.00 per una decisione in merito.Intanto ieri è giunto l'ok dalla Fis alla regolare disputa della Night Race di Schladming in programma martedì 28 gennaio, dove in questo caso la neve per fortuna manca, come pure a Rosa Khutor in Russia per la tappa femminile prevista l'1 e 2 febbraio con una discesa ed un superG.  (continua)

[ 19/01/2020 ] - Bassino: "Il parallelo mi piace.Stagione positiva"
Terza, quarta e quinta: ancora un'ottima prestazione di squadra per le Azzurre, oggi impegnate nel gigante parallelo del Sestriere, grazie  rispettivamente a Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia.Grazie ai punti odierni Fede Brignone consolida il terzo posto in classifica generale: "La giornata di ieri è stata dura sotto ogni punto di vista...fare le gare in Italia è bellissimo ma è stato davvero stancante e ho dormito davvero poco. Questa mattina nella manche di qualifica le gambe non giravano, poi mi sono ripresa e volevo giocarmi le mie carte in questa gara. Nel gigante parallelo non è possibile fare due piste uguali, nella rossa c'era un dossetto finale che ti faceva perdere un po' di velocità. Comunque è stata brava Marta, è stata forte sin dalla mattina. Il mio errore è stato perdere contro l'austriaca: avrei potuto giocarmi la finale. Oggi ho raschiato il fondo del barile, la stanchezza anche dovuta all'adrenalina è tanta. Sono soddisfatta, adesso un giorno per riposare e poi si volerà a Bansko. In questa fase della stagione è importante gestire le energie."Sorride Marta Bassino, che con una sciata regolare e leggera ha via via eliminato le avversarie fino a salire sul terzo gradino del podio: "Mi sono concentrata sul tenere l'appoggio in anticipo e il tempismo molto alto, quindi bisognava fare velocità. Sono contentissima di oggi, dopo il gigante di sabato ho cercato di resettare e ripartire da zero. Siamo una squadra molto forte, ci alleniamo insieme e siamo unite, poi chiaramente lo sci rimane uno sport individuale e ognuno pensa a se stesso. In parallelo ci siamo allenati due giorni ad Artesina, non sapevo tanto cosa aspettarmi, era solo il terzo giorno che provavo questa specialità che a me diverte molto, forse perchè la formula ti fa proprio tirare fuori il meglio di te stessa, capisci quale è la situazione perchè vedi l'avversaria. Finora è stata una stagione superpositiva, sono veramente soddisfatta di me stessa. Farò Bansko per cercare di ... (continua)

[ 18/01/2020 ] - Al Sestriere debutta il gigante parallelo in coppa
Prima assoluta domani in coppa del mondo per il gigante parallelo sulla Giovanni Agnelli del Sestriere.Per la prima volta nella storia anche le donne disputeranno un gigante parallelo, ma diurno e non in notturna come quelli fino ad ora corsi in Alta Badia dagli uomini.Le iscritte alle qualificazioni sono 59 in rappresentanza di 22 nazioni in base al regolamento Fis che prevede un numero chiuso per ogni team. Il via è fissato alle ore 09.15, con sei azzurre in gara : Brignone, Bassino, Goggia, Marsaglia, Pirovano e Bertani- Non c'è Irene Curtoni per rinuncia causa mal di schiena dovuto ad un leggero strappo rimediato nel corso della prima manche del gigante di oggiSi inizierà subito con Mikaela Shiffrin contro Petra Vlhova, uno scontro da potenziale finale che però, così come quelli tra Viktoria Rebensburg e Sofia Goggia e tra Federica Brignone e Wendy Holdener, non conterà praticamente nulla per la classifica finale, ma solo per la qualificazione al tabellone finale a 32 concorrenti.Infatti per tutte le partecipanti varrà la somma dei tempi ottenuti su ciascuna delle due piste, prima quella blu e poi quella rossa o viceversa e passeranno al tabellone principale i migliori 32 tempi. Il tabellone finale a eliminazione diretta comincerà alle 11.45: nel primo turno, i sedicesimi, ci saranno nuovamente due manche, dagli ottavi sarà solo manche secca.Appuntamento dunque alle 9.15 con la diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD, a seguire fase finale dalle ore 11.45, al termine della prima manche dello slalom speciale maschile da Wengen. (continua)

[ 18/01/2020 ] - Benvenuto Luigi! Al via il Taglio di Grasscutter
Carissimi, con grande piacere accogliamo nella redazione di Fantaski.it Luigi Grasscutter: grande appassionato di sci e agonista nelle prime categorie giovanili, dopo la laurea Luigi ha scritto sul cinema per produzioni televisive, si è cimentato in quasi tutti i tipi di scrittura, dalla narrativa alla poesia, dalla pubblicità al ghost writing.Unendo alla scrittura la sua grande passione per l'agonismo, lo sci e la montagna, negli ultimi due anni ha scritto anche sul nostro sport, in particolare sul web e sui social.Da oggi quindi ospitiamo "Il Taglio di Grasscutter", una nuova rubrica dove ci lasceremo portare per mano da Luigi tra un approfondimento tecnico e un passaggio poetico, un commento pepato e una proposta di regolamento, insomma un modo diverso, appassionato e pungente di 'rileggere' la cronaca del Circo Bianco, dai giovani alla Coppa del Mondo....Benvenuto Luigi! (continua)

[ 18/01/2020 ] - Una poltrona per 2:Brignone-Vlhova vincono gigante
Federica Brignone ci prova gusto e vince anche sulle nevi di casa del Sestriere nel quinto gigante stagionale pari merito con Petra Vlhova.Trentasette anni dopo mamma Ninna Quario, Federica Brignone sale dunque sul gradino più alto del podio qui al Sestriere, anche se la mamma lo fece in slalom nel ormai 37 anni fa (dicembre 1983). Per la 29enne di La Salle si tratta della tredicesima vittoria in carriera, la settima in gigante e consolida così la sua leadership nella graduatoria di specialità.Dopo Courchevel Federica Brignone porta a casa un altro successo stagionale, il terzo dopo la combinata dello scorso week end ad Altenmarkt, confermandosi in un grande momento di grazia, ma questa volta deve condividere il successo con la slovacca Petra Vlhova. Prima manche sciata con una leggerezza da ricamatrice, con le giuste rotondità su un fondo che aveva un po’ risentito della nevicata notturna che aveva tolto quella durezza della barratura effettuata nei giorni scorsi. Nella seconda manche la carabiniera valdostana cercare di tenere a bada il ritorno di Vlhova e Shiffrin poi finita sul podio ad 1 solo centesimo.L’Italia registra anche il 9/o posto di Sofia Goggia e il 10/o di Marta Bassino.Recupera ben 10 posizioni Irene Curtoni, 28/a al mattino. La valtellinese riesce a trovare un maggior feeling con questo impegnativo tracciato nel manche pomeridiana concludendo alla fine 18/a.Nella prima manche non si erano qualificate Cillara Rossi e Pichler, mentre sono uscite Marsaglia e Pirovano.Domani appuntamento alle ore 11.0 con il primo gigante parallelo del circuito rosa. (continua)

[ 18/01/2020 ] - Wengen: Feuz profeta in patria in discesa,Paris 2o
Beat Feuz profeta in patria manda in delirio le decine di migliaia di tifosi e appassionati abbarbicati lungo il Lauberhorn: con 1:42.53 l'elvetico vince la discesa di Wengen, con partenza abbassata alla quota della combinata per via della neve scesa nella notte.Feuz vince grazie al perfetto passaggio alla Kernen-S, dove arriva velocissimo, si butta dentro ed esce con una delle velocità più elevate, portando poi la velocità fino al traguardo.Per Feuz è il 16 podio nelle ultime 18 discese!Sorride Feuz - che con 10 successi in discesa pareggia una leggenda come Zurbriggen e si porta a -2 da Cuche - e sorride anche Dominik Paris, che finalmente sale sul podio di Wengen.Sono loro i due migliori velocisti del momento, nessun dubbio, e il duello tra i due è davvero spettacolare: il carabiniere della Val d'Ultimo scia bene in alto, limita i danni nella  l'indigesta Kernen-S, dove accenna un leggero spazzaneve e si intraversa tanto, poi recupera nella zona del Silberhorn mentre arriva un po' lungo alla Ziel-S finale, rimanendo comunque davanti al tedesco Dressen per soli 2 centesimi.Con questo secondo posto Dominik viene scalvato dall'avversario e ora è staccato di 16 punti (400-384), Feuz ha il doppio dei punti del terzo e quarto, Dressen (201) e Mayer (200).Proprio Mayer, vincitore ieri in combinata, scoda molta in entrata alla Kernen-S, ne esce veloce ma perde poi nel finale e chiude a +0.38.Kilde è velocissimo in alto e affronta bene anche la Kernen-s spaventando Feuz, ma sbaglia la S finale e chiude 6/o a +0.48, mentre il migliore delle prove Caviezel è 5/o a +0.42.Completano la top10 Bennet 7/o, Hintermann e Kriechmayr 8/i e Weber 10/o (4 svizzeri in top10).Discreto 15/o tempo per Mattia Casse che affronta con una doppia scodata la Kernen-S ma perde nel finale e chiude a +1.54.A punti anche Davide Cazzaniga 23/o a +1.65, i primi per lui in Coppa del Mondo, mentre non rimangono nei top30 Marsaglia 32/a, Fill 41/o (ultima volta a Wengen), Guglielmo Bosca 49/o.Buzzi ... (continua)

[ 18/01/2020 ] - Kitzbuehel: confermata mercoledì 1/a prova discesa
Il Comitato organizzatore di Kitzbuehel in accordo con la Giuria e al direttore del circuito maschile Markus Waldner hanno confermato data ed orario della prima prova cronometrata valida per l'80/a edizione dell'Hahnenkamm Trophy e alla sua leggendaria discesa libera maschile.Sulla Streif i velocisti inizieranno a scendere mercoledì 22 gennaio (ore 11.30) quando affronteranno la prima prova cronometrata, delle due previste. La riunione dei capitani è prevista per martedì sera alle ore 20.00 presso il Quartiere Tappa all'Hahnenkamm. Già lunedì però il tracciato della Streif sarà chiuso a tutti quanti. I lavori di allestimento si stanno ultimando sulla Streif per accogliere il pubblico delle grandi occasioni in vista di questo importante compleanno che prevedono lo spegnimento di 80 candeline.Il meteo in questi giorni ha dato una spolverata di neve e nelle prossime ore è prevista ancora una leggera nevicata, ma da lunedì torna il bel tempo sul Tirolo. Il programma di Kitzbuehel prevede: venerdì 24 gennaio il superG (ore 11.30), sabato 25 gennaio la discesa libera (ore 11.30) e domenica 26 gennaio lo slalom speciale (10.2-13.30).  (continua)

[ 18/01/2020 ] - Sestriere: Brignone guida gigante su Vlhova
L'azzurra Federica Brignone comanda la prima manche del quinto gigante stagionale di coppa del mondo in corso al Sestriere. La inseguono Vlhova e Rebensburg.Bravissima Federica. La carabiniera di La Salle, leader di specialità senza prendersi troppi rischi con una sciata molto arrotondata riesce a stare sempre avanti concludendo con il miglior tempo (1'10"28) su questa pista splendida pista dedicata a Giovannino Agnelli e davanti a circa 15mila persone.L'azzurra guida con soli 17 centesimi sulla slovacca Petra Vlhova, aiutata un po' dalla tracciatura del suo tecnico Livio Magoni e dall'aver usato sci da uomo su una pista tecnicamente di stampo maschile quanto a barratura. Alle spalle di queste due troviamo leggermente staccata la tedesca Viktoria Rebensburg in ritardo di 36 centesimi davanti anche alla statunitense Mikaela Shiffrin (+0.42), mentre quinta chiude l'elvetica Wendy Holdener (+0.56) e sesta la vincitrice di Soelden Alice Robinson (+0.59).Sofia Goggia parte a tutta nel primo tratto risultando la più veloce anche di Fede, ma poi da metà in giù accusa tanto finendo attardata in 10/a posizione. Eccessivamente rispettosa della pista, troppo diretta sui pali e un complici un paio di errori prima dell'attacco del muro finale condannano, invece, Marta Bassino a +1.40 11/a. 28/a al momento Irene Curtoni (+2.47). Non qualificata Cillara Rossi, Pichler, mentre uscite Francesca Marsaglia e Laura Pirovano.Seconda manche in programma alle ore 14.05 (diretta tv su Rai2HD ed EurosportHD). (continua)

[ 18/01/2020 ] - Sestriere: tutto confermato nonostante la neve
Al Sestriere tutto confermato rispetto a quanto successo a Wengen con l'abbassamento della partenza della discesa e il possibile slittamento dell'orario di inizio causa maltempo.Sul Colle del Sestriere nonostante la neve sia stata leggermente più abbondante rispetto al previsto, circa 20-30 cm nella parte alta i volontari del comitato organizzatore hanno lavorato tutta la notte per ripulire il tracciato di gara che però non è più così duro come ieri.L'orario di partenza della prima manche del gigante femminile è comunque confermata alle ore 11.00 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 17/01/2020 ] - Sestriere, Azzurre in coro: "pista tosta!"
La Coppa del mondo di sci alpino femminile torna Sestriere dopo quattro anni e ritrova Federica Brignone con il pettorale di leader della specialità dopo quattro prove con 275 punti contro i 254 di Shiffrin e i 238 di Bassino.La valdostana analizza la gara (prima manche alle ore 11, seconda alle ore 14.05 con diretta TV Raisport ed Eurosport) dopo la sciata in pista: "Come quattro anni fa, gli organizzatori hanno preparato una pista durissima, sembra di essere su una pedana vibrante, la pista sbatte tanto, è veramente tosta. L'unico modo per fare un bel risultato è andare a tutta, nel 2016 la pista era più liscia e semplice, non è così complessa, ma stavolta ci sono tanti dossi e si deve veramente spingere da cima in fondo".Sofia Goggia: "Nel 2016 conquistai qui il mio secondo podio in gigante e farlo per la prima volta in Italia fu una grande emozione. Il fondo è durissimo, bisogna solo aprire il gas, le condizioni saranno ottime dal numero 1 fino all'ultima concorrente, ci siamo allenate benissimo ad Artesina e ringrazio gli allenatori che l'hanno preparata nel migliore dei modi, sfruttando delle ottime condizioni per presentarci qui al meglio. Parteciperò anche al gigante parallelo, lo vivrò con leggerezza e senza pressioni, come si conviene ad un format mai affrontato prima d'ora, secondo me ci sarà da divertirsi".Marta Bassino: "Sarà una grande festa dello sci, davanti a tanti tifosi italiani. Arrivo da un periodo veramente favorevole e non mi voglio fermare, siamo pronte a dare tutte il 110% per raggiungere un altro bel risultato perchè la squadra sta salendo di tono".Laura Pirovano: "Dopo un 2019 in cui sono tornata in pista dopo gli infortuni senza grandi risultati perchè ho fatto fatica, quest'anno mi sto ritrovando, ho ottenuto buoni risultati che mi danno fiducia. Sarà abbastanza difficile, credo che la pista terrà anche con i pettorali alti come quello della sottoscritta". (continua)

[ 16/01/2020 ] - Wengen: 2a prova a Mayer su Caviezel.Inner 4/o
Seconda e ultima prova cronometrata sul Lauberhorn di Wengen: miglior tempo per l'austriaco Matthias Mayer in 2:26.80, quasi un secondo più veloce del tempo fatto segnare ieri da Mauro Caviezel, che oggi è 2/o a +0.11, candidandosi dunque come uno dei protagonisti per sabato.Ai due rimane in scia Aleksander Kilde a +0.31 (attenzione a lui per la classifica generale), poi ottimo 4/o tempo per Christof Innerhofer, staccato di +0.49, e autore di un ottimo finale. Dopo la rinuncia alla Val Gardena e a Bormio il campione di Gais sembra pronto per tornare al cancelletto."Sono felicissimo di questa seconda prova - dichiara Inner alla FISI -  non è mai sicuro che dopo un infortunio sia possibile tornare veloce. Io ci sono riuscito, avevo buone sensazioni durante la discesa, ho messo in pista ciò che avevo in testa, facendo un buon miglioramento rispetto a due giorni fa. Credo di avere ancora del margine, penso di avere fatto un bel passo in avanti".Bene anche oggi Cochran-Siegle, 5/o a +0.66, poi ancora Svizzera con Beat Feuz 6/o a +0.79 e distacchi che rimangono più contenuti rispetto a ieri anche con Jansrud 7/o a +0.89 e il secondo azzurro, Mattia Casse, 8/o a +0.91.Da notare che Mattia al terzo intermedio (oltre metà gara) era terzo con soli 22 centesimi di ritardo da Mayer.Più attardati Matteo Marsaglia 21/o a +1.89 e Dominik Paris 22/o a +1.98: il carabiniere della Val d'Ultimo è lento nella parte alta, ma il più veloce nel 5/o rilevamento, nel punto più veloce del tracciato."Mi sono concentrato molto sul solito passaggio sulla stradina alla esse di Kernen - spiega Dominik - con la quale non ho un gran feeling, tuttavia penso di avere trovato un compromesso. In vista della combinata, lo slalom di Wengen si addice abbastanza alle mie caratteristiche, qui sono sempre stato abbastanza veloce fra i pali stretti ma non velocissimo, gareggerò per giocarmi qualcosa di buono. Non sto guardando molto alla classifica generale, quindi non mi interessa particolarmente quanto ... (continua)

[ 15/01/2020 ] - Marta Rossetti:"un sogno la poltrona del leader!"
Irene Curtoni, 13/a nello slalom di Flachau si rammarica per un errore nella seconda manche: "Peccato perchè con qualche decimo in meno oggi avrei raggiunto il mio obiettivo che era essere più avanti, non mi basta la top15. Ci ho provato, credo di aver sciato bene in entrambe, ma ho fatto alcuni errori. La seconda girava di più, però mi sento di poter affrontare tutte le piste e in tutti i tracciati ma vorrei qualcosa di più. Il gigante al Sestriere? Ero convinta di aver abbandonato il gigante e invece sarò ancora in partenza in una gara in Italia. Partirò più leggera, parto sempre per andare forte ma vorrei godermela un po'"Raggiante Marta Rossetti che non solo trova i primi punti in Coppa del Mondo ma nella seconda frazione recupera diverse posizioni fino alla 22/a piazza, sedendo per un po' nell'angolo del leader: "è sempre stato uno dei miei sogni sedersi su quella poltrona! E' solo l'inizio ma...Siamo un bel gruppo, stiamo lavorando bene, in allenamento diamo il massimo, dobbiamo concretizzare in gara e ci stiamo provando. Sono cresciuta sulle nevi di Madonna di Campiglio, con Rodolfi e Paganini come allenatori, quando posso torno li ad allenarmi. Oggi, con il #56, pensavo di aver commesso tanti errori ma nonostante le buche sono entrata bene nel segno e son riuscita a qualificarmi." (continua)

[ 14/01/2020 ] - Flachau: doppietta Vlhova, Shiffrin si inchina
Secondo successo consecutivo in carriera sulle nevi di Flachau per Petra Vlhova che vince ancora in questo 2020 dopo la vittoria di Zagabria.Bissa il successo di un anno fa Petra Vlhova. La slovacca vince lo slalom speciale femminile in notturna di Flachau per la seconda volta, traggiungendo così Kostelic, Hansdotter, Schild, Zuzuloiva e avvicina Shiffrin (che ne ha vinti tre), e per la seconda volta in questo 2020 rifila uno schiaffo morale alla campionessa statunitense che si deve ancora una volta inchinare come già accaduto a Zagabria.Per la slovacca, allenata dall'italiano Livio Magoni si tratta della 2/a vittoria in carriera sulla Hermann Maier Strecke, la 7/a in slalom e risale così al secondo posto nella graduatoria generale dietro alla Shiffrin, superando la nostra Federica Brignone quest'oggi assente.Gara a se per la Vlhova già dalla prima manche dove aveva inflitto distacchi ampi compresa alla sua rivale Mikaela che poi ha ceduto una posizione nella seconda manche finendo comunque sul podio, ma sul terzo gradino.Sul podio in mezzo alle due duellanti c'è spazio per Anna Sven Larsson che vendica con gli interessi la squalifica dello scorso anno che le costò proprio il podio con un terzo posto, quando già stava festeggiando. La svedese cede però solo per 10 centesimi alla slovacca. Quarta termina Wendy Holdener (+0.50), nonostante una grande seconda discesa recupera troppo poco per puntare più in alto.L'Italia muove qualche passetto: Irene Curtoni riesce a restare nelle top15 anche in questa gara, ma le manca quel qualcosa in più per puntare un po' più in alto. La valtellinese portacolori del Centro Sportivo Esercito chiude comunque 13/a a +3.01.La seconda azzurra qualificata quest'oggi, Marta Rossetti si ben comporta dopo aver ottenuto la qualifica come trentesima nella manche pomeridiana. Nella seconda discesa spinge sull'acceleratore riuscendo a risalire alcune posizioni concludendo 22/a (+3.43) andando così a punti .org la prima volta in carriera.Nella ... (continua)

[ 14/01/2020 ] - Flachau: Vlhova comanda slalom, Shiffrin insegue
Petra Vlhova fa dunque già il vuoto in questa prima manche dello slalom notturno di Flachau. La slovacca, vincitrice qui lo scorso anno e vincitrice anche nell'ultimo slalom a Zagabria, nel duello personale con Mikaela Shiffrin per ora la spunta, complice un calo leggero dal punto di vista della reattività della statunitense partita anche oggi leggermente un po' meno scoppiettante. La Vhlova chiude la sua prova con il tempo di 53"32 precedendo dunque la Shiffrin di 6 decimi e l'austriaca Katharina Liensberger a +0.65.Quarto tempo per la svedese Anna Sven Larsson a +0.77 che non ha saputo molto approfittare della tracciatura del suo tecnico, l'italiano Christian Thoma. L'elvetica Wendy Holdener è 5/a con un ritardo di 84 centesimi, poi con oltre un secondo di ritardo seguono già più attardate tutte le altre. L'elvetica Michelle Gisin è 6/a ma paga già +1.30.Irene Curtoni, la veterana della squadra azzurra, quest'anno nelle ultime tre gare sempre nelle top15, non trova il giusto ritmo su questo tracciato, un po' troppo stretta sui pali, che la portano a pagare leggermente troppo, oltre due secondi (+2.09), chiudendo in 13/a posizione. Trentesima piazza per Marta Rossetti che con il 56 riesce a staccare il visto per la seconda manche, finita a pari merito con la giapponese Asa.Ando. Lara Della Mea non riesce a fare bene e chiude 32 a +3.21. Non qualificate anche Peterlini, MIdali, Gulli e Insam. Pista che nonostante la barratura si è rovinata subito complici le temperature sopra lo zero di questi giorni. Seconda manche in programma alle ore 20.45 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 14/01/2020 ] - Yog 2020: oro in gigante a Hoffmann,Saracco 8/o
L'austriaco Philip Hoffmann, 17 anni, ha conquistato oggi l'oro in gigante ai Giochi Olimpici Giovanili a Les Diablerets, facendo il miglior tempo in entrambe le manche e chiudendo in 2:06.31.Un tracciato difficile, ghiacciato, che in moltissimi non hanno completato, come i due vincitori dell'oro in combinata Remsoey e Aulnette e l'argento in superg Aznoh.Hoffmann, che già aveva fatto segnare il terzo tempo nello slalom della combinata, ha superato nettamente i due elvetici Sandro Zurbruegg (+2.54) e Luc Roduit (+2.58), che portano a 6 le medaglie già conquistate dai padroni di casa in questi giochi.Roduit, che è stato bronzo nel superg di apertura, si era infortunato leggermente ad un braccio prima della slalom della combinata, ma oggi nella seconda manche ha spinto al massimo recuperando 5 posizioni fino al bronzo.Il primo azzurro è Edoardo Saracco, che chiude 9/o a +3.63: il 16enne dell'Equipe Limone ha fatto registrare il suo miglior piazzamento nella manifestazione, recuperando 5 posizioni nella seconda manche.Marco Abbruzzese invece, si è fermato al 15esimo posto a +4.79 dalla vetta.Domani in programma lo slalom speciale femminile. (continua)

[ 12/01/2020 ] - Zauchensee: Brignone guida combi, 2/a Bassino
Due azzurre al comando della manche di superG della combinata alpina in corso a Zauchensee in Austria. Federica Brignone guida, inseguita da Marta Bassino. Una Federica Brignone che ha tarato la sua mente in modo completamente diverso rispetto a ieri, su un tracciato, disegnato però dal proprio tecnico Feltrin, non certo idoneo alla sue caratteristiche. soprattutto nella parte alta. Con delle pieghe al limite della forza centrifuga, stile Valentino Rossi, la carabiniera di La Salle coglie un ottimo risultato che dovrà essere poi confermato nello slalom, dove l'azzurra potrà dire la sua su un pendio non particolarmente impegnativo. Alle spalle della nostra Brignone c'è leggermente a sorpresa la compagna di squadra Marta Bassino. La piemontese, reduce da un periodo influenzale, tira le curve come sa fare nel tratto centrale e riesce a contenere il distacco nella parte più di scivolamento rimanendo nella scia di Fede e chiudendo con soli 22 centesimi di ritardo. Terza è l'elvetica Wendy Holdener, tra le favorite quest'oggi con la nostra azzurra per la vittoria finale che paga 50 centesimi dalla valdostana precedendo di soli 2 centesimi l'austriaca Ramona Siebenhofer. Ester Ledecka, la campionessa olimpica di superG, è quinta a +0.86. Buona prova di Elena Curtoni che dopo la delusione di ieri in discesa riesce a fare meglio quest'oggi concludendo con il 7/o tempo, contenendo a meno di un secondo il ritardo (+0.97). Ben si comporta anche Nadia Delago che conclude la sua prova con il 21/o tempo a +2.19 subito davanti alla sorella maggiore Nicol, ieri splendida seconda nella discesa.Nicol Delago non riesce ad interpretare i passaggi più marcati di questo superG dopo la prestazione maiuscola di ieri in discesa e paga tanto sia nella parte media che nel finale di questo impegnativo tracciato austriaco. La gardenese chiude con parziale decisamente alto (24/a a +2.85) per pensare un recupero nella manche tra i pali più stretti. Fuori, invece, Sofia Goggia apparsa leggermente ... (continua)

[ 11/01/2020 ] - Zauchensee: Delago è 2/a in discesa,vinta da Suter
Splendida Nicol Delago nella discesa libera accorciata di Zauchensee. La gardenese conquista ancora un podio stagionale dopo quello in superG di Lake Louise, è seconda anche in discesa. La 24enne velocista con una discesa pressoché perfetta strappa questo secondo podio stagionale in una gara contraddistinta da diverse interruzioni causa la nebbia, ma che non hanno influito sulla prestazione dell'azzurra che deve inchinarsi per soli 29 centesimi alla prova maiuscola della 25enne elvetica Corinne Suter, alla prima vittoria in carriera, partita quando le condizioni meteo erano decisamente migliori. Sul podio a fare da sandwich alla nostra Nicol, al terzo podio in carriera, troviamo terza un'altra elvetica Michelle Gisin, la fidanzata del nostro Luca De Aliprandini al comando quest'oggi della prima manche del gigante di Adelboden, finita un po' più lontana a 98 centesimi.Nella giornata della nostra Delago l'Italia della velocità non può che sorridere: quarta si piazza Sofia Goggia a soli 3 centesimi dal terzo gradino del podio, ma autrice di una sbavatura nel curvone centrale, senza la quale sarebbe stata quasi certamente sul podio odierno. Alle spalle della campionessa olimpica un'altra azzurra, quella Francesca Marsaglia in continuità con i risultati in Nord America che chiude quinta, con una leggera sbavatura sempre nel curvone che in molte hanno sbagliato ad affrontare, a +1.21 da Suter.Gara a due velocità causa la visibilità andata peggiorando e migliorando a fasi alterne con diverse interruzioni. Una discesa che ha perso, per questo motivo, il tratto di lancio iniziale a causa delle condizioni meteo non certo favorevoli che hanno costretto questa mattina la giuria a decidere per l'abbassamento alla partenza del superG della combinata di domani, all'Hot Air Jump, perdendo così buona parte degli spunti tecnici.Gara che ha visto tutte le big piazzarsi nelle posizioni di vertice. Tina Weirather è 6/a, Ilka Stuhec è 7/a, davanti alla leader di specialità Ester Ledecka ... (continua)

[ 08/01/2020 ] - Gli Azzurri convocati per Adelboden
Il direttore sportivo Max Rinaldi ha ufficializzato la squadra che prenderà parte al prossimo fine settimana di Coppa del mondo maschile, sulla celebre pista Kuonisbaergli di Adelboden, dove si disputeranno un gigante sabato 11 gennaio (prima manche alle ore 10.30, seconda alle 13.30) e uno slalom domenica 12 gennaio (prima manche alle ore 10.30, seconda alle ore 13.30).Fra le porte larghe gareggeranno Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti e Hannes Zingerle.Dunque rispetto all'Alta Badia mancherà Roberto Nani.Da questa mattina i gigantisti sono al lavoro a Ponte di Legno con l'allenatore responsabile Roberto Saracco e il coach Giancarlo Bergamelli. Sono presenti: Luca De Aliprandini, Roberto Nani, Giulio Bosca, Hannes Zingerle, Andrea Ballerin e Giovanni Borsotti. La due giorni di lavoro si concluderà giovedì 9 gennaio.Tra i pali stretti confermata la stessa formazione di Madonna di Campiglio, composta da Manfred Moelgg, Stefano Gross, Alex Vinatzer, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Riccardo Tonetti, Federico Liberatore e Fabian Bacher.L'Italia vanta sulla pista elvetica nove vittorie complessive: sette in gigante (tre con Gustavo Thoeni, una a testa con Alberto Tomba, Piero Gros, Richard Pramotton e Max Blardone nel 2005) e due in slalom con Giorgio Rocca nel 2006 e Stefano Gross nel 2015, anno dell'ultimo trionfo di un nostro rappresentante. (continua)

[ 05/01/2020 ] - Zagabria: Vinatzer è 3/o in slalom, vince Noel
Secondo podio consecutivo per l'Italia dello slalom grazie al giovane Alex Vinatzer che a Zagabria conquista il terzo gradino alle spalle del vincitore Clement Noel e all'elvetico Ramon Zenhaeusern.Nella sua prima qualifica sulla collina Sljeme il gardenese Alex Vinatzer, classe 1999, riesce a trovare la migliore gara della sua carriera conquistando questo primo podio tra i pali stretti in una gara non facile e giocata sul filo dei centesimi. Per il campione del mondo junior un risultato forse insperato quest'oggi in una gara che ha regalato emozioni fino all'ultimo con l'elvetico Ramon Zenhaeusern che ha dovuto inchinarsi per soli 7 centesimi alla classe del francesino Clement Noel abile a risalire al vertice della specialità strappando anche il pettorale rosso ad un deludente Kristoffersen finito nelle retrovie. Ai piedi del podio si accomodano lo svedese Andrè Mhyrer a 10 centesimi dal nostro Vinatzer, staccato di 29 centesimi dal vincitore, mentre quinto è giunto il belga Armand Marchand, pettorale 40, risalito di ben 14 posizioni raccogliendo il miglior risultato in carriera.Peccato per Manfred Moelgg. Quinto dopo la prima prova, il marebbano riesce a stare in gara fino a tre quarti di gara, per poi perdere tutto nel muro finale e scivolando fuori dalla zona podio, ma restando comunque tra i migliori dieci con un 8/o posto finale.Il francese Alexis Pinturault dopo essere stato in odore di squalifica per un passaggio che aveva fatto intendere per una inforcata nella prima manche che poi dalle immagini tv non risultava, nella seconda prova non è stato in grado di recuperare terminando comunque alla fine 11/o.L'altoatesino Simon Maurberger riesce a strappare un piazzamento nei top10, dopo aver concluso nella prova pomeridiana con il nono tempo, e scivolato in 10/a piazza finale complice una sciata leggermente troppo rigida ed efficace. Per lo sciatore della Valle Aurina miglior risultato in carriera anche per lui. Tre azzurri nei top10 di questo slalom dimostrano ... (continua)

[ 29/12/2019 ] - Bormio: Paris 2/o in superG combinata
L'azzurro Dominik Paris è 2/o nel superG maschile valido per la combinata alpina sulla pista Stelvio di Bormio. L'azzurro è stato  veloce chiudendo la sua prova con il tempo di 1'33"45 precedendo di 35 centesimi l'austriaco Vincent Kriechmayer, ma il miglior tempo è stato fatto segnare dal norvegese Aleksander Aamodt Kilde, 3 centesimi meglio del nostro Paris. Per l'azzurro una gara importante per capire le sue potenzialità per puntare alla conquista della coppa generale.Dodicesimo tempo per uno dei favoriti per la vittoria finale, il francese Alexi Pinturault, leggermente acciaccato per uan lesione di pochi millimetri all'adduttore del ginocchio, ma comunque al via quest'oggi. Il transalpino chiude con 97 centesimi di ritardo da Kilde che dovrebbero comunque consentirgli una importante ipoteca odierna sui 100 punti di questa combinata.Oltre a Paris, bella prova per il bolzanino Riccardo Tonetti che chiude 17/o a +1.60 dal norvegese ed anche lui in corsa ancora per un posto sul podio odierno. Meglio di lui ha fatto Guglielmo Bosca inseritosi con il pettorale 32 in 11/a piazza (+0.87). Alexander Prast è 27/o a +2.27, 28/o Mattia Casse.Un superG tracciato dal tecnico austriaco Franz molto impegnativo e che ha messo a dura prova la tenuta degli atleti scesi e che ai primi numeri due partiti - tre su quattro - è costata anche la gara. Brutta anche la caduta dell'austriaco Christopher Neumayer, catapultato in aria all'uscita della "carcentina" finito poi nelle reti dopo l'esplosione dell'airbag che ha attutito per fortuna la caduta, ma con gara che è stata a lungo interrotta per il suo recupero con l'elicottero.Una combinata alpina che si corre per la prima volta con il nuovo regolamento che non prevede più l'inversione dei migliori trenta nella manche di slalom, ma a partire per primi saranno i migliori della prova di velocità (superG o discesa), questo per consentire ai velocisti puri di competere alla pari con gli specialisti dei pali stretti.Alle ore 14.15 è in ... (continua)

[ 28/12/2019 ] - Bassino:"I risultati positivi danno fiducia"
LIVE DA LIENZ - Dopo la prima vittoria in carriera a Killington arriva un altro podio per Marta Bassino, questa volta a Lienz nel gigante vinto da Mikaela Shiffrin.Il gigante di Lienz ha visto dunque salire per la seconda volta sul podio in questa stagione Marta Bassino, che sta continuando ad esprimersi ad altissimi livelli dopo il trionfo di Killington. Quarta piazza per Federica Brignone, separata dal podio di appena 8 centesimi.“Che dire, oggi sono contentissima delle mie due manche – ha dichiarato a fine gara la cuneese –  anche se nella seconda metà di gare ho commesso una piccola sbavatura. Sono però soddisfatta di come sto attaccando, ho iniziato bene la stagione. Adesso vedrò di continuare così anche perchè i risultati positivi danno molta fiducia. Tecnicamente, fisicamente e di testa sto benissimo e conto di andare avanti cosìoe.Leggermente, invece, delusa Federica Brignone che forse sperava in qualcosina di più anche se resta leader di specialità con 21 punti di vantaggio sulla Shiffrin. “Non ho sciato come dovevo – ha dichiarato la carabiniera di La Salle –  nella seconda manche non ho mai trovato il feeling. Sbatteva tutto, non vedevo niente e non ho quindi spinto in nessuna curva. Sono sempre vicino alle migliori ma non sono per nulla soddisfatta. Domani ci riproverò nello slalomoe. (continua)

[ 28/12/2019 ] - Lienz: Shiffrin comanda, 2/a Bassino, 3/a Fede
LIVE DA LIENZ - Il ritorno dagli Usa di mamma Eileen fa bene al morale di Mikaela Shiffrin che con autorità guida la prima manche del gigante di Lienz, l'ultimo di questo 2019. La campionessa statunitense ha concluso con il tempo di 1.01.27 e facendo già il vuoto, precedendo la nostra Marta Bassino e Federica Brignone.La piemontese partita per prima, senza dunque riferimenti rispetto alle avversarie, fa la sua gara facendosi infliggere 61 centesimi dalla leader della graduatoria generale Shiffrin. Federica Brignone lascia qualcosina nella parte centrale, oltre mezzo secondo, dopo essere rimasta nella parte iniziale davanti a Shiffrin. La carabiniera di La Salle chiude comunque 3/a con un ritardo di +0.74.Più staccate tutte altre avversarie apparse leggermente in difficoltà: Tessa Worley è 4/a a +1.33, Petra Vlhova è 5/a a +1.37, Wendy Holdener è 9/a addirittura a +1.58. Alice Robinson, la vincitrice di Soelden, commette troppi errori soprattutto nelle curve verso sinistra - problemi di materiale forse per lei - chiudendo ad oltre 2 secondi  (+2.27) dalla statunitense e fuori dalle top10.Manca un po' di rotondità e forse un po' troppo aggressiva è apparsa Sofia Goggia che chiude con un ritardo un po' troppo elevato 25/a (+2.89). Fuori dalle top30 una deludente Irene Curtoni 44/a, come pure Laura Pirovano 36/a, Roberta Midali 40/a e Valentina Cillara Rossi 54/a.Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta tv su RaiSportHD e su Eursoport). (continua)

[ 23/12/2019 ] - Le azzurre per la tappa di Lienz
Sono complessivamente undici le atlete convocate per l'appuntamento di Coppa del mondo femminile sulla pista austriaca di Lienz, dove si disputano sabato 28 dicembre un gigante, seguito il giorno successivo da uno slalom. Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato le seguenti atlete: in gigante gareggeranno Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino, Irene Curtoni, Roberta Midali, Lara Della Mea, Laura Pirovano e Valentina Cillara Rossi, in slalom saranno presenti Irene Curtoni, Lara Della Mea, Federica Brignone, Martina Peterlini, Roberta Midali, Anita Gulli e Marta Rossetti. Il bilancio della squadra italiana femminile a Lienz parla di tre vittorie (Brignone in GS nel 2017, Chiara Costazza in SL nel 2007 e Denise Karbon in GS nel 2007) e una discreta serie di podi che riassumiamo:1. Federica Brignone - GS 20171. Chiara Costazza - SL 20071. Denise Karbon - GS 20072. Federica Brignone - GS 20112. Manuela Moelgg - GS 20092. Karen Putzer - GS 20072. Deborah Compagnoni - SL 19973. Nicole Gius - GS 19973. Deborah Compagnoni - SL 1997 (continua)

[ 21/12/2019 ] - Recupero discesa Gardena a Bormio
LIVE DA VAL GARDENA - La discesa cancellata quest'oggi in Gardena sarà recuperata molto probabilmente a Bormio subito dopo la pausa natalizia.A dirlo è stato il direttore della coppa del mondo maschile Markus Waldner. Una conferma ufficiale arriverà solo nelle prossime ore. La discesa verrebbe recuperata il giorno 27 dicembre, con un tracciato leggermente accorciato cancellando una delle due prove previste il 26 e 27 dicembre.Il nuovo programma ufficioso di Bormio dunque sarebbe: giovedì 26 dicembre unica prova discesa; venerdì 27 discesa libera recupero di Gardena; sabato 28 dicembre discesa libera e domenica 29 dicembre combinata alpina. (continua)

[ 20/12/2019 ] - L'eterno superG vinto da Kriechmayr, 5/o Paris
LIVE DA VAL GARDENA - L'eterno superG della Val Gardena, forse l'ultimo che si correrà qui, dopo mille interruzioni e dopo oltre 3 ore di gara causa nebbia è stato vinto dall'austriaco Vincent Kriechmayr, precedendo di soli 5 centesimi il norvegese Kjetil Jansrud e di 22 centesimi il tedesco Thomas Dressen.Il miglior tempo degli azzurri è stato Dominik Paris, finito 5/o a +0.36, dopo essere restato per circa 45 minuti in attesa del via dopo la prima lunga interruzione per nebbia. Leggermente più attardato 15/o Mattia Casse (+0.85), fuori dai trenta Buzzi e Marsaglia. E' uscito nella parte alta dopo una pericolosa spigolata Peter Fill.Un superG iniziato regolarmente alle ore 11.45, ma terminato alle ore 15.25 dopo l'ennesima interruzione per nebbia, quando era sceso il numero 48 su 64 partenti, ma per fortuna avvenuta dopo i migliori 30 scesi al traguardo e dunque a norma di regolamento, considerata così gara valida. Accorciato di circa una quindicina di secondi, poco sopra il Muro di Socrepes, e trasformato di fatto, con una tracciatura anche troppo filante, quasi in una sorta di mini discesa libera, ma sul quale però bisognerebbe forse stendere un velo pietoso di silenzio. Onore se non altro agli sciatori rimasti per quasi 4 ore alla casetta di partenza ad attendere e non scesi per la definitiva chiusura della gara alle 15.25.Una maratona sciistica che dimostra ancora una volta come gli interessi economici possano prevaricare anche l'incolumità e il rispetto dei diritti degli atleti. Alla fine sono stati i palinsesti televisivi a determinare di portare a casa una gara priva di interessi tecnici e costellata di interruzioni continue che hanno portato anche il pubblico presente al parterre d'arrivo a gettare la spugna.Sarebbe bastato solo forse un briciolo più di accortezza, visto le previsioni così avverse già note oltre 24 ore prima. Anticipare come già fatto nella giornata di giovedì con la prova cronometrata della discesa, la partenza alle ore 10, anzichè alle ... (continua)

[ 19/12/2019 ] - Gardena: Jansrud sprint sulla Saslong; 4/o Paris
LIVE DA VAL GARDENA - E' del norvegese Kjetil Jansrud il miglior tempo nella seconda ed unica prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo della Val Gardena.Su una Saslong veloce e con salti molto insidiosi, causa visibilità piatta, e con partenza abbassata alla prima di riserva, il norvegese ha chiuso con il tempo di 1.50.27, precedendo di 35 centesimi il compagno di squadra Alexander Aamodt Kilde con salto di porta e di 70 centesimi il francese Johan Clarey.Quarto tempo per l'azzurro Dominik Paris, soddisfatto della sua prova, nonostante abbia anche lui lamentato problemi sui salti dovuti alla visibilità piatta e buia. Il carabiniere forestale ha concluso la sua prova con un ritardo di 78 centesimi, dieci centesimi meglio dello statunitense Bryce Bennet.Diciassettesimo tempo per  un Emanuele Buzzi che paga +1.95 e alla ricerca del giusto set-up e della condizione dopo il lungo infortunio che precede il compagno di squadra Mattia Casse (18/o) di soli 5 centesimi.Buona prova per il giovane Guglielmo Bosca, a caccia del pass per l'unico pettorale libero disponibile per la gara di sabato. Il milanese chiude 25/o, precedendo tutti gli altri azzurri in selezione.Fuori dai top30 Christof Innerhofer 48/o e Peter Fill 54/o. Il finanziere di Gais al suo rientro ufficiale alle competizioni dopo il travagliato infortunio del marzo scorso e ha badato più a provare le linee che non ha tirare concludendo così con un ritardo. Alla luce di questa unica prova l'altoatesino in giornata deciderà se correre superG e discesa oppure attendere ulteriormente per tornare a gareggiare.Peter Fill, invece, alle prese ancora con i problemi alla schiena e all'interno coscia della gamba destra che non gli consente quella scioltezza e quella tranquillità mentale per lasciar correre lo sci.Unica prova della discesa libera che si è corsa su tracciato leggermente accrociato di 200 metri(alla 1/a partenza di riserva), dopo l'abbassamento alla partenza di riserva e poi ... (continua)

[ 19/12/2019 ] - Oggi si tenta l'unica prova con incognita meteo
LIVE DA VAL GARDENA - Si tenterà questa mattina con partenza anticipata alle ore 10.00, anzichè alle 11.45, a far disputare l'unica prova valida per poter disputare la discesa libera prevista sabato 21 dicembre sulla pista Saslong della Val Gardena.Ieri purtroppo, il repentino cambio di meteo con pioggia a fondovalle, temperature sopra la media (+5-6 gradi) e la nebbia, hanno costretto la giuria della Fis dopo un rinvio di oltre due ore a cancellare la prima prova.Quest'oggi il meteo pare essere leggermente migliore, non piove e le nuvole si sono leggermente diradate."La partenza è anticipata alle 10 - ci ha detto Rainer Senoner, presidente del C.O. - In questo modo possiamo avere più tempo sei il meteo ci creerà ancora problemi. Ieri purtroppo non c'erano le condizioni di sicurezza necessarie per poter correre. Purtroppo la temperatura si è alzata e abbiamo dovuto salare molto, ma contiamo di riuscire a correre".Il meteo sarà la vera incognita di questa edizione. Fino a venerdì sera le previsioni parlano di temperature ancora miti e pioggia mista a neve fino a venerdì, poi venerdì sera e notte sulla Val Gardena e sull'area dolomitica è previsto un brusco abbassamento delle temperature con l'arrivo di neve abbondante, si parla di quasi un metro e mezzo in Val Gardena.Intanto in Casa Italia quest'oggi si fa selezione per la discesa libera. Ai certi Dominik Paris, Peter Fill, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Henri Battilani, Davide Cazzaniga (posto fisso dalla Coppa Europa ndr.) e Christof Innerhofer, si aggiungerà uno tra Florian Schieder, Alexander Prast, Guglielmo Bosca e Federico Simoni. Resta da vedere se Christof Innerhofer ancora a secco di gare e di prove cronometrate perchè reduce da un travagliato infortunio, sarà della partita. Il finanziere di Gais scioglierà le riserve quest'oggi dopo la prova, altrimenti sarà libero un ulteriore posto per chi farà selezione. Innerhofer potrebbe, infatti, decidere di correre eventualmente solo il superG di ... (continua)

[ 18/12/2019 ] - C.E.: Rodes guida slalom Obereggen
Aggiornamento ore 12.40 - Dopo i primi 64 atleti scesi la giuria ha deciso per la cancellazione della gara causa maltempo.Al momento dell'annullamento, la classifica era comandata dal croato Istok Rodes in 50"49 davanti all'austriaco Fabio Gstrein, staccato di 17 centesimi, seguivano i due norvegesi Jonathan Nordbotten e Timon Haugan rispettivamente a 27 e 33 centesimi. Il migliore azzurro era Tommaso Sala, sesto a 98 centesimi, mentre Stefano Gross era 13simo, Fabian Bacher 23simo, Hans Vaccari 26simo e Hannes Zingerle 39simo. Brutte notizie sul fronte infortuni arrivano per Giordano Ronci. LIVE DA OBEREGGEN - E' del croato Istok Rodes il miglior tempo nella prima manche dello slalom speciale maschile di Coppa Europa di Obereggen in Alto Adige. Il giovane allievo del tecnico Ante Kostelic ha concluso la sua prova sulla pista Mairl, con il tempo di 50"49, precedendo di soli 17 centesimi l'austriaco Fabio Gstrein e di 27 centesimi il talento norvegese Jonathan Nordbotten.Errore nel tratto finale purtroppo per Tommaso Sala, vincitore lunedì sera dello slalom  a Pozza di Fassa, che ha pagato con un ampio distacco (+0.98) chiudendo comunque con il 6/o tempo. Qualche difficoltà nel tratto centrale per Stefano Gross 13/o che paga quasi due secondi (+1.89) da Rodes.Brutta gara per Simon Maurberger finito molto lontano (+2.16), a precedere Federico Liberatore (+3.51), Fabian Bacher e Hans Vaccari. Fuori per inforcata Giuliano Razzoli nel tratto finale dopo una prova non alla sua altezza. Uscita a tre porte dal traguardo anche per Alex Vinatzer partito a tutta, ma incappato in qualche errorino su una pista un po' segnata dopo il passaggio dei primi dieci.Temperature molto alte nella notte e una leggera pioggia mista a neve sulla località ai piedi del Latemar ha messo a dura prova gli organizzatori dello Sci Club Ega e dell'Ase Catinaccio, che comunque sono stati in grado di allestire una buona prima manche.Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta tv su RaisportHD ... (continua)

[ 17/12/2019 ] - Courchevel: Brignone trionfo gigante,Bassino 7a
Fede oggi tocca a te! Nella danza dei centesimi tipica dello sci alpino, oggi la reginetta è Federica Brignone che dopo essere stata alle spalle di Goggia in superg per 1 centesimo oggi conquista il gigante di Courchevel - terzo appuntamento stagionale tra le porte larghe - per 4 centesimi sulla norvegese Holtmann.Fede scia molto bene già nella prima manche, dove solo Bassino (3 centesimi) e Holtmann (13) fanno meglio di lei, poi nella seconda scia con intelligenza, asseconda la buca e attacca molto bene nella parte alta, gestisce con intelligenza sul muro, poi di nuovo in antico e continua spinta nella parte finale, chiudendo con il 5/o parziale.La norvegese Mina Fuerst Holtmann, già 4/a a Soelden, si ritrova così per la prima volta in carriera al comando a dover gestire anche la pressione: scia indubbiamente bene (e si candida tra le protagoniste della stagione), arriva all'ultimo intermedio con 19 centesimi su Federica ma perde velocità proprio nel tratto finale, negli ultimi 10 secondi, scivolando al secondo posto, comunque il primo podio della carriera.Peccato per Marta Bassino che dopo un'ottima prima manche scivola indietro di 5 posizioni fino al 7/o posto a +0.77, la piemontese non trova il cambio di passo nella seconda manche e perde tempo sul muro rimanendo leggermente agganciata ad una porta.Così sul terzo gradino del podio sale, per la prima volta in gigante, Wendy Holdener, a +0.44, mentre ai piedi del podio si accomoda Petra Vlhova (+0.48), che fino all'ultimo intermedio era nettamente avanti alla svizzera, perdendo 7 decimi in meno di 10 secondi.Parimerito al quarto posto Viktoria Rebensburg, molto solida nella seconda.Entrano nella top10 la norvegese Tviberg e la tedesca Schmotz che grazie alla seconda manche recuperano rispettivamente 8 e 11 posizioni, in particolare la Schmotz, pettorale #39, fa segnare il miglior tempo di manche e il miglior risultato in carriera.Chiude la top10 Alice Robinson (+0.98) che rallenta nel finale proprio dove nella ... (continua)

[ 17/12/2019 ] - Courchevel 1a: Holtmann davanti a Bassino/Brignone
Su una neve morbida, saponosa, a causa della temperature 'alte' (intorno ai 3-4 gradi), la norvegese Mina Fuerst Holtmann, quarta a Soelden ma mai sul podio in CdM, guida la prima manche del gigante di Courchevel, terzo appuntamento stagionale tra le porte larghe.Scesa con il pettorale #11 la norvegese chiude la manche in 1:07.15, superando Marta Bassino (+0.10) e Federica Brignone (+0.13) che fino a quel momento guidavano la classifica.Le azzurre, come a Killington, ci sono: entrambe sciano leggere cercando di fare velocità accarezzando il manto nevoso, adattando la sciata alle condizioni particolari della neve e del tracciato, e nella scia del trio in testa rimane solo Petra Vlhova, staccata di 16 centesimi.Con Wendy Holdener il distacco sale a +0.37 e verso il mezzo secondo con Sara Hector (+0.47), Alice Robinson (+0.49) e Viktoria Rebensburg (+0.51). Da notare però che la Robinson - dopo l'uscita nella prima manche di Killington - era vicinissima alle prime fino all'ultimo intermedio, sbagliando nelle ultimissime porte.Chiudono la top10 Lara Gut-Behrami (brava!) e Tessa Worley appaiate con +0.84 di ritardo.Mikaela Shiffrin, scesa per prima e dopo aver saltato il parallelo di domenica per riposarsi, non trova il feeling e scende con il freno a mano tirato, chiudendo a +1.33, 19/esima dopo i primi 30 passaggi: si scatenerà in avvio della seconda manche.Al momento Irene Curtoni è 23/a a +1.99 e Sofia Goggia 24/a a +2.00."E' una manche tosta perché la neve non era proprio dura, sotto i piedi sentivi che si rompeva - dichiara Marta alla FISI - Era da spingere, io sono abbastanza soddisfatta, ma siamo solo a metà""Siamo tutte vicinissime - le fa eco Federica - nella seconda manche bisognerà fare la differenza bisogna vedere come tracceranno, occorre essere perfetti, ce la giochiamo in tantissime."Seconda manche in programma alle 13.30. (continua)

[ 16/12/2019 ] - Azzurra Aloch, Tommaso Sala vince slalom di Pozza
LIVE DA POZZA DI FASSA - Si tinge d'azzurro la Aloch di Pozza di Fassa. Tommaso Sala centra la seconda vittoria stagionale vincendo lo slalom speciale maschile di Coppa Europa di Pozza di Fassa.Al comando della prima manche il comasco in forza alle Fiamme Oro è riuscito a tenere a bada il ritorno dei due norvegesi Norbotten e McGrath incrementando nella seconda prova chiudendo con 54 centesimi su Jonathan Nordbotten, secondo già nella manche pomeridiana, e sul rimontante Atlie Lie McGrath, figlio del dell'ex sciatore ed oggi tecnico statunitense, ma con passaporto norvegese per parte di madre, già argento qui in combinata lo scorso anno ai Mondiali junior, che ha recuperato ben 5 posizioni chiudendo a +1.39."Le sensazioni sono positive - ci ha detto Tommaso Sala a fine gara - sono contento di come sto sciando e sono veramente sereno in partenza. Tutto sta andando per il verso giusto. Qualche piccolo intoppo per un leggero infortunio ad una caviglia che però si sta risolvendo molto rapidamente". Peccato per Stefano Gross. Il finanziere fassano, reduce dal podio di coppa del mondo a Val d'Isere, dopo aver concluso la prima manche con il 6/o tempo, nella seconda sul pianetto intermedio gli si sono incrociate le punte finendo purtroppo fuori. Fuori anche Federico Liberatore, Alex Zingerle e Giordano Ronci.Più attardati gli altri azzurri: Fabian Bacher è 19/o a pari tempo con lo spagnolo Del Campo, 22/o Pietro Canzio, 23/o Hans Vaccari 35 Pietro Franceschetti.Con questo secondo successo stagionale Tommaso sala guida ancora la graduatoria generale di Coppa Europa. Il comasco dovrà valutare domani se partecipare mercoledì prossimo allo slalom ad Obereggen. "Il problema è la caviglia sinistra che mi sono leggermente infortunato prima di Val d'Isere - ci ha detto il comasco - il dolore è forte quando appoggio e domani quindi in base a come sto valuterò se correre ad Obereggen".Grande successo dunque per questa 19/a edizione della Coppa Europa in Val di Fassa con grande ... (continua)

[ 16/12/2019 ] - C.E.:Tommaso Sala comanda slalom Pozza
LIVE DA POZZA DI FASSA - E' di Tommaso Sala il miglior tempo nella prima manche dello slalom speciale maschile di Coppa Europa a Pozza di Fassa.L'azzurro reduce da Val d'Isere ha concluso la sua performance sulla pista Aloch con il tempo di 54"41 precedendo di 37 centesimi il norvegese Joathan Nordbotten e di 45 centesimi il russo Alexander Khoroshilov. Su una Aloch tirata a lucido, nonostante l'assenza di sole, ma sotto la luce dei riflettori, si è potuta vedere una grara interessante sotto il profilo tecnico. Grande attesa c'era per la prova di uno Stefano Gross reduce dal lungo viaggio durato otto ore da Val d'Isere dopo lo splendido 3/o posto in coppa del mondo. Il fassano non ha deluso le attese e con il pettorale 16 ha concluso al 6/o posto con un ritardo di 86 centesimi. Gli altri azzurri in classifica: 10/o Giordano Ronci a +1.50, mentre Federico Liberatore, complice un leggero strappo alla schiena, accusa un ritardo di +2.12 chiudendo in 15 posizione. Più indietro Fabian Bacher 18/o (+2.53) e Hans Vaccari 21/o (+2.81), Pietro Canzio 25 (+3.34).Infortunio in allenamento per l'azzurro Alessandro Pizio causa una inforcata con botta ad una caviglia e ricovero in ospedale per accertamenti. Seconda manche in programma alle ore 18.15 con diretta tv su RaisportHD (canale 57 del digitale terrestre) con il commento sul campo di Davide Labate e Max Blardone.   (continua)

[ 14/12/2019 ] - Mikaela Shiffrin rinuncia al parallelo
Mikaela Shiffrin non sarà al via del parallelo di domani di St.Moritz.La campionessa americana ha deciso di preservare le energie anche per poter gareggiare con più serenità in Val d'Isere, come lei stessa spiega via social: "...mi hanno chiesto se gareggerò domani, ovviamente non è stata una decisione facile, ma preferisco non gareggiare. Ci sono alcune motivazioni, in primis che per diversi anni non sono riuscita a gareggiare in Val d'Isere a causa del programma di gare troppo serrato per chi fa tutte le discipline, ma uno dei miei obiettivi della stagione è di gareggiare su quel tracciato e in generale fare più velocità, per cui cerco di gestire le energie e di conseguenza scegliere dove focalizzarle. E' sempre un processo da gestire quotidianamente, e non è semplice prendere queste decisioni ma non vedo l'ora di essere in Courchevel...."In Val d'Isere sono in programma una discesa e una combinata il prossimo weekend, ma nel mentre - martedì - il circuito femminile farà tappa a Courchevel per un gigante dove un anno fa vinse proprio Mikaela. (continua)

[ 14/12/2019 ] - Goggia: "il clima in squadra è molto positivo"
St. Moritz ha regalato una stupenda doppietta italiana nel superG con Sofia Goggia e Federica Brignone sui due gradini più alti del podio. Ecco le loro parole al traguardo.Sofia Goggia: "Ho perso un bastoncino nell'atterraggio dopo un salto, ci ho messo così tanta forza per rimanere in piedi e restare in linea che ho perso il controllo delle mani. E' un'altra bellissima doppietta e sono molto contenta della mia performance. Il clima nella nostra squadra è molto positivo, quando arrivano tanti risultati importanti (vedasi i podi di Marsaglia e Delago della settimana scorsa), tutto il team spinge verso la vittoria e si vive serenamente. Domani farò l'esordio in questa nuova disciplina che è lo slalom parallelo: ci siamo allenati bene e ci divertiremo".Federica Brignone: "Il superG è sempre stata la mia disciplina preferita sin da quando ero piccola e sto crescendo ancora. Oggi ho sciato bene, sono molto contenta della mia performance. In cima ho beccato un po' di vento, ma sono comunque riuscita a fare i passaggi tattici in maniera giusta. Mi è dispiaciuto solo per il salto verso la parte conclusiva del tracciato, che mi ha costretto a correggere la linea: avrei potuto guadagnare ancora qualcosa. Mi brucia per il centesimo odierna ma faccio i complimenti a Sofia: ha osato ed ha avuto ragione. Sono molto curiosa per lo slalom parallelo di domani: è una disciplina nuova e sono gasata". (continua)

[ 14/12/2019 ] - Goggia-Brignone premiata ditta a St. Moritz
Un solo misero centesimo ha separato Sofia Goggia e Federica Brignone da questa storica doppietta nel superG di Sankt Moritz.Sulla Corviglia engadinese le due azzurre ci regalano una gara quasi fotocopia che poteva anche finire anche pari e patta se la campionessa olimpica di discesa, pur priva del bastoncino sinistro per quasi metà gara, non avesse avuto quell'ultimo necessario colpo di reni per mettere di un nulla la punta dei sui sci avanti a quelli della sua compagna di squadra.Sul terzo gradino del podio a 13 centesimi si accomoda la leader della graduatoria generale Mikaela Shiffrin. Quarta è l'austriaca Nicole Schmidhofer staccata di 30 centesimi, mentre 5 si riaffaccia ai vertici la padrona di casa Lara Gut-Behrami, con un ritardo più ampio 72 centesimi subito avanti ad un trenino di tre atlete composto dall'austriaaca Nina Ortlieb, l'elvetica Corinne Suter e la svedese Kasja Vickhoff Lie.Per la Goggia si tratta della settima vittoria in coppa del mondo, la terza in superG, mentre per la Brignone è il quinto podio, il primo secondo posto dopo due vittorie e due terzi posti.Gionata dunque storica per l'Italia che mette in bacheca la terza doppietta in un superG: i precedenti sono sempre a St. Moritz, nel 1999 con Karen Putzer e Alessandra Merlin e nel 2001 ancora con la Putzer e Daniela Ceccarelli.Una gara fantastica delle due azzurre che mantengono sul podio l'Italia dopo il bellissimo secondo posto di una settimana a Lake Louise della giovane Nicol Delago, quest'oggi finita leggermente attardata oltre la 20/a piazza. Meglio ha fatto Elena Curtoni 15/a e Francesca Marsaglia 17/a e Marta Bassino 18/a.Domani appuntamento con lo slalom parallelo (ore 12.50).   (continua)

[ 12/12/2019 ] - Fassa: Aperta la stagione dello Ski Stadium Aloch
Aperta ufficialmente questa mattina la stagione invernale anche per la pista Aloch di Pozza di Fassa teatro tra pochi giorni della Coppa Europa maschile e degli allenamenti della Fisi.E' stato il direttore tecnico del settore femminile Matteo Guadagnini ad aprire ufficialmente, passando il suo skipass nel lettore elettronico dell'impianto di risalita, la stagione invernale 2019-2020 della pista Aloch di Pozza di Fassa. "Posso dare ufficialmente il via stagionale allo stadio della Aloch? - ha dichiarato il tecnico azzurro prima di appoggiare il suo skipass al lettore elettronico e subito dopo il classico bip ha esclamato - canta che è un piacere, tutti a Sanremo".Una Aloch che si presenta in questo primoi giorno di apertura nel suo massimo splendore. Nei giorni scorsi la pista è stata barrata dai tecnici della FISI in collaborazione con gli allenatori dello Ski Team Fassa. Passaggio necessario per consolidare il manto nevoso come consuetudine e necessità per gli atleti ai massimi livelli dello sci alpino internazionale. Abituati a fondi nevosi molto duri.Intanto fervono i preparativi nell'attesa del battesimo competitivo con l'appuntamento di lunedì 16 dicembre con lo slalom maschile pomeridiano di Coppa Europa a cui farà seguito, ma al Passo San Pellegrino- Pista LaVolata con la due giorni di Coppa Europa femminile il 19 e 20 dicembre con due discese libere (partenza ore 11.00).La squadra italiana schiererà sul muro dell’Aloch: Fabian Bacher, Pietro Canzio, Francesco Gori, Stefano Gross, Tobias Kastlunger, Federico, Liberatore, Tommy Sala, Hans Vaccari, Hannes Zingerle, Giulio Zuccarini.Due manche: la prima con inizio alle 14.30, la seconda alle 18.15, quando si gareggerà in modalità notturna, quindi con l’illuminazione artificiale a rendere ancora piùspettacolari le discese degli atleti impegnati lungo il tracciato.Una vetrina importante per la Aloch sarà data dalla trasmissione in diretta tv della seconda manche dello slalom sarà trasmessa in diretta tv, su RAI ... (continua)

[ 10/12/2019 ] - Val d'Isere: maltempo cambia programma gare
Il maltempo cambia il programma gare in Val d'Isere in programma questo fine settimana.Nevica pesantemente su Val d'Isère, dove la Coppa del mondo maschile si sta per trasferire per un gigante e uno slalom. Le avverse condizioni meteo, e le previsioni che non sono per nulla buone, hanno già convinto gli organizzatori a cancellare la sciata in pista di gigante prevista per venerdì e a modificare il programma delle gare: sabato si gareggerà in slalom, mentre domenica si proverà a far disputare il gigante, anche se appare difficile che si possa completare il week-end di competizioni.La Nazionale italiana arriverà giovedì in Val d'Isère, come da programma. (continua)

[ 06/12/2019 ] - Primo sigillo di Odermatt a Beaver Creek
L'elvetico Marco Odermatt coglie il primo successo della carriera su uno dei tracciati più impegnativi del circo bianco, la Birds of Prey di Beaver Creek.Mai nei migliori cinque della specialità, quest'oggi il giovane talento elvetico Marco Odermatt, pluri campione del mondo junior (5 ori) a Davos 2018, iscrive per la prima volta il suo nome nell'albo d'oro della leggendaria Birds of Prey e cogliendo il primo successo in carriera dopo i due podi di gigante dello scorso anno. Il giovane elvetico sbanca Beaver Creek con una gara impeccabile riuscendo ad d essere il migliore di tutti. Alle sue spalle, staccato di soli 10 centesimi, il norvegese Alexander Aamodt Kilde che deve recriminare però per una vittoria sciupata proprio sul dosso in uscita dal salto del Golden Eagle dove ha commesso un grave errore pagato con oltre 2 decimi e regalando così letteralmente il successo all'elvetico. Terzo posto per il primo dei velocisti puri, quel Matthias Mayer che sembra attraversare un ottima condizione nonostante la botta rimediata ad inizio settimana in allenamento in gigante. L'austriaco conclude a 14 centesimi da Odermatt scalzando Alexis Pinturault dal podio virtuale Un tracciato molto impegnativo, con una tracciatura che ha forse agevolato un po' troppo gli specialisti dei pali più stretti a discapito dei velocisti che sono finiti quasi tutti fuori dal podio e in posizioni arretrate. L'Italia sperava in Mattia Casse. Il piemontese 4/o qui nel 2015 (con tracciato leggermente più corto causa maltempo) non è riuscito a trovare la quadra del cerchio e dopo un avvio buono, non condito da una velocità elevata ha chiuso alla fine in 10/a piazza (+0.93).Nei top10 quasi tutti i migliori: 5/o l'elvetico Mauro Caviziel, 6/o Travis Ganong, 7/o Vincent Kriechmayer, 8/o Adrian Smiseth Sejersted, 9/o Hannes Reichelt e 10/o appunto Mattia Casse.Gara da archiviare subiti per un Dominik Paris apparso un po' legnoso legnoso. Qualche problema nelle prime tre porte per l'azzurro, poi ha ... (continua)

[ 05/12/2019 ] - Isere: allenamento per Vinatzer,Razzoli,Gross,Sala
Venerdì 6 dicembre tornerà la Coppa del mondo di sci alpino con una tre giorni di gare a Beaver Creek, negli Usa. Si prevede un grande spettacolo in attesa del ritorno della competizione in Europa, precisamente Val d’Isere, dove saranno impegnati anche gli slalomisti, che gareggeranno in pista domenica 15 dicembre (prima manche alle 09,30, seconda manche alle ore 12,30).Dalla mattinata di giovedì 5 dicembre, proprio nella località francese, stanno lavorando quattro azzurri specialisti della disciplina ossia Alex Vinatzer, Giuliano Razzoli, Stefano Gross e Tommaso Sala, quest'ultimo reduce da due ottime prestazioni fornite nelle gare di Coppa Europa degli ultimi giorni.Il 24enne brianzolo infatti, è riuscito prima a conquistare una bellissima vittoria nello slalom di Funesdalen, la prima della sua carriera nella competizione, e poi un secondo posto nel gigante di Trysil.Un inizio di stagione molto positivo al pari di Alex Vinatzer, che nel primo slalom di Coppa del mondo a Levi, è riuscito a piazzarsi al 12esimo posto al termine di di due manche molto costanti.Devono ancora crescere Giuliano Razzoli e Stefano Gross, con il 33enne delle Fiamme Gialle alla ricerca della miglior condizione dopo l'operazione effettuata negli scorsi mesi.I quattro resteranno nella Val d’Isere fino al prossimo 7 dicembre in compagnia degli allenatori Jacques Theolier e Stefano Costazza.fonte: fisi.org (continua)

[ 04/12/2019 ] - Val di Fassa: dicembre capitale della Coppa Europa
A dicembre la Val di Fassa sarà la capitale per tre giorni della Coppa Europa di sci alpino maschile e femminile.Due le tappe di Coppa Europa che la Val di Fassa si appresta ad ospitare: il 16 dicembre, gli uomini saranno impegnati allo Ski Stadium Aloch, mentre il 19 e 20 dicembre sarà la volta delle discesiste, sulla pista La VolatA, al Passo San Pellegrino/Col Margherita. Lo Ski Team Fassa, società sportiva organizzatrice di entrambi gli appuntamenti, sta già raccogliendo le adesioni provenienti dei vari team nazionali.Quindici gli azzurri già confermati dalla Fisi che saranno al cancelletto di partenza dello Ski Stadium Aloch, che dopo le competizioni dei Mondiali Junior di Sci Alpino di febbraio 2019, ripropone il suo pendio altamente tecnico, ai massimi livelli dello sci competitivo mondiale.I più forti slalomisti del circuito maschile, provenienti in parte anche dalla tappa di Coppa del Mondo di Val d'Isere del week end precedente, saranno impegnati in due spettacolari manche, la prima con inizio alle 14.30, la seconda alle 18.15, quando si gareggerà in modalità notturna, quindi con l’illuminazione artificiale a rendere ancora più spettacolari le discese degli atleti impegnati lungo il tracciato. Una tappa maschile molto importante quella della Val di Fassa che precede quella storica di Obereggen prevista due giorni dopo, il 18 dicembre. Una occasione importante per gli specialisti dei pali stretti che potranno così guadagnare importanti punti per la classifica di specialità visto che fino al 5 gennaio (Zagabria) e 8 gennaio (Madonna di Campiglio) non sono in calendario altri slalom di coppa del mondo.Come ogni anno, la Coppa Europa, è un evento molto atteso in tutta la Val di Fassa dagli appassionati di sci alpino che possono ammirare da vicino le performance dei migliori sciatori di questo prestigioso circuito europeo.A dare voce all'appuntamento di Coppa Europa, di ritorno all’Aloch, dopo i Mondiali Junior, sarà Zoran Fili&#269;i&#263;, ... (continua)

[ 03/12/2019 ] - Goggia 5/a in prova Lake, vinta da McKennis e Lie
La finanziera bergamasca Sofia Goggia  ha chiuso con 89 centesimi di ritardo la prima prova cronometrata valida per la discesa libera femminile in programma sabato a Lake Louise e dominata dalla statunitense Alice McKennis a pari merito con la norvegese Kjsa Vickhoff Lie e da Mikaela Shiffrin, terza a 17 centesimi. Una prova iniziata con quasi un'ora di ritardo a causa di problemi sul tracciato a causa delle avverse condizioni meteo e poi dalla nebbia che sembra dover costringere gli organizzatori ad abbassare la partenza a quella di riserva, pericolo poi rientrato.La statunitense ha fatto gara a se precedendo ampiamente tutte le inseguitrici ad iniziare dalla nostra Sofia Goggia che ha concluso 5/a preceduta anche dall'austriaca Nicole Schmidhofer a +0.82. Una leadership quella della statunitense condivisa poi però con la norvegese Lie, scesa con il pettorale 37, abile a staccare lo stesso riscontro cronometrico della McKennis e facendo così scivolare la terzo posto la Shiffrin.In graduatoria alle spalle di questo quintetto, seguono quindi Puchner 6/a, Weirather 7/a e Ledecka 8/a a precedere Suter e Siebenhofer (con salto di porta). Buon 12/o tempo per la seconda delle azzurre Nicol Delago staccata di +1.50 , mentre Ilka Stuhec, al rientro alle competizioni dopo il lungo infortunio è 15/a a +1.75 a precedere la nostra Francesca Marsaglia (+1.82). Nadia Delago, sorella di Nicol, è fuori dalle top30, con salto di porta, mentre è finita in fondo alla graduatoria Elena Curtoni, costretta a  fermarsi per la caduta della Gauthier che la precedeva. Non è partita Federica Brignone che effettuerà una sola prova della discesa, e gareggerà solo nel superG.Domani meteo permettendo è in programma la seconda prova cronometrata alle ore 20.30. (continua)

[ 02/12/2019 ] - CE: Rossetti 7/a in slalom
Dopo la doppietta di Sara Rask nei giganti di apertura, il primo slalom della stagione di Coppa Europa è appannaggio di Jessica Hilzinger: la talentuosa tedesca, a quasi tre anni di distanza dagli unici due successi nel circuito, torna dunque a vincere grazie al tempo complessivo di 1:44.81.Sulle nevi svedesi di Funesdalen la seguono la svizzera Selina Egloff, una 2001 alquanto interessante che a Levi ha già debuttato in Coppa del Mondo, e la britannica Charlie Guest: tre atlete in tre centesimi, a conferma di una gara davvero tiratissima. Fuori dalla zona podio la francese Josephine Forni e la già citata Rask, che si conferma in crescita anche tra i rapid gates.Non è troppo lontana la migliore delle azzurre, ovvero una Marta Rossetti che ha tutte le ragioni di essere felice del suo 7/o posto odierno: bresciana di Raffa di Puegnago, arrivata allo sci dopo un "apprendistato" nell'atletica leggera, la ventenne poliziotta centra oggi il miglior risultato della carriera. Più indietro le sue compagne, anche se comunque è positivo vedere tante italiane a punti in una disciplina storicamente ostica come lo slalom femminile: troviamo infatti 19/a Vera Tschurtschenthaler, 21/a Lucrezia Lorenzi, 24/a Petra Unterholzner, 26/a Martina Perruchon, 27/a Carlotta Saracco e 29/a Francesca Fanti, mentre a Michela Azzola non basta una discreta seconda manche per rientrare tra le trenta dopo una pessima prima prova. Vivien Insam, Anita Gulli e Serena Viviani non portano a termine la propria gara, ma già martedì potranno rifarsi in un altro slalom speciale. (continua)

[ 30/11/2019 ] - Killington:esplode la gioia di Bassino! Brignone 2
Finalmente Marta Bassino! Il talento della cuneese - 5 podi finora in carriera - esplode sulla 'Superstar' di Killington e così la gigantista di Borgo San Dalmazzo conquista il primo sigillo in carriera.Una vittoria costruita nella prima manche-sprint (partenza abbassata per il vento, come nella seconda), e ribadita nella seconda 'resistendo' al recupero della compagna Federica Brignone (+0.26), grazie ad una sciata leggera e precisa, che tante volte aveva fatto vedere ma mai per due manche dall'inizio alla fine.Una giornata splendida per i colori azzurri completata dal secondo tempo di Federica Brignone, eccezionale nella seconda manche (miglior tempo), in recupero di 5 posizioni nonostante un pendio non troppo impegnativo e corto (1:38.19 il tempo totale della Bassino).Marta arriva al traguardo vede la luce verde e scoppia di gioia, le lacrime, l'abbraccio con Federica e con Mikaela Shiffrin, che davanti al suo pubblico avrebbe voluto certamente la vittoria ma che non regge il confronto con Fede e scivola al terzo posto per tre centesimi.Killington si conferma pista amica per le Azzurre: vittoria per Brignone nella scorsa edizione, vittoria per Bassino oggi davanti e Fede, e l'ultima doppietta (anzi tripletta) azzurra risale al gennaio 2018 nella discesa di Bad Kleinkirchheim con Goggia-Brignone-Nadia Fanchini.Non è finita la festa azzurra perchè partecipa anche Sofia Goggia, che con il pettorale n.54, a differenza di Soelden, ritrova gli automatismi del gigante e chiuda 11/a a +1.48 dalla compagna di squadra. Ottima iniezione di fiducia in vista delle prove veloci di Lake Louise.A punti anche Francesca Marsaglia 26/a a +2.77 (perde 6 posizioni rispetto alla seconda), e può gioire anche Laura Pirovano, perchè con il 30/o posto ritrova i punti di CdM (pettorale #56) a distanza di oltre due anni.Ai piedi del podio si accomoda una sorprendente Michelle Gisin 4/a a 2 centesimi dal podio, suo miglior risultato nella specialità, poi Tessa Worley 5/a a +0.50 e Petra ... (continua)

[ 28/11/2019 ] - Gardena ed Alta Badia pronte per il circo bianco
LIVE DA BOLZANO - Sono state presentate quest'oggi a Bolzano, presso la Noisteria del NoiTech Park, le due tappe di Coppa del mondo di sci alpino in programma alla vigilia di Natale in Val Gardena e Alta Badia.I due presidenti Rainer Senoner (Gardena) e Andy Varallo (Alta Badia) hanno illustrato le principali novità di questo lungo week end del circo bianco ai piedi delle Dolomiti.La principale novità riguarda l'Alta Badia dove alla 34/a edizione del Gigante maschile in programma domenica 22 dicembre farà seguito il consolidato appuntamento con il gigante parallelo nella nuova formulazione voluta dalla Fis e che quest'anno assegnerà per la prima volta la coppa di specialità. Alta Badia insieme a Chamonix saranno le due uniche tappe di questa specialità e che dal prossimo anno aggiungerà altre tappe come Zuerst in Voralberg oltre all'assegnazione delle medaglie al Mondiale di Cortina 2021. Sempre per il parallelo ci sarà la novità dell'estrazione della corsia di gara effettuata la sera prima della gara e la disputa delle eliminatorie la mattina per ottenere i 32 finalisti della gara serale (ore 18. 15 il via).La Gardena e la sua Saslong è praticamente pronta, nell'anno dei 50 anni dal Mondiale del 1970 che saranno festeggiati con un grande party, venerdì 20 dicembre, e al quale parteciperanno alcuni dei grandi campioni del passato come Bernard Russi, Franz Klammer, Karl Schranz, Ingrid Laffrouge, Gustavo Thoeni e tanti altri protagonisti di quel mondiale.Una Saslong che ha condizioni di innevamento ottimali per quanto riguarda lo spessore - hanno confermato i responsabili di pista - ed ora si attende solo il vero freddo per compattarla al meglio. Qualche leggera modifica lungo il tracciato ed una nuova partenza del SuperG le ulteriori novità. Acquistati anche 87 nuovi cannoni che contribuiranno all'aggiunta di ulteriore neve per preparare al meglio il tracciato che venerdì 20 e sabato 21 dicembre ospiterà un superG ed una discesa libera maschile.Presentata anche la ... (continua)

[ 23/11/2019 ] - FIS,si chiude l'era Kasper: lascerà nel 2020
Dopo 45 anni di servizio nella FIS di cui 22 da presidente, GianFranco Kasper ha annunciato al Consiglio della FIS l'intenzione di ritirarsi durante il prossimo Congresso FIS di Royal Cliff (Thailandia) del maggio 2020.Il 75ene grigionese ha dichiarato che la comunicazione di questa decisione è stata fatta adesso per permettere alle varie federsci di preparare la candidature per il successore.L'annuncio è stato accolto da una standing ovation in onore del presidente, che manterrà dunque le sue funzioni fino al maggio 2020.Kasper era stato eletto per la prima volta nel maggio 1998 prendendo le redini della FIS dalle mani del bernese Marc Hodler, ma già dal 1975 era Segretario Generale della federazione internazionale, mentre l'ultima rielezione era avvenuta in Grecia nel maggio 2018.dunque al 52/o Congresso FIS si eleggerà il quinto presidente della storia della FIS, e sarà possibile candidarsi al ruolo fino a un mese prima. (continua)

[ 23/11/2019 ] - Levi: Vlhova inciampa e Shiffrin fa 41 in slalom
Inciampa nella neve di Levi Petra Vlhova e consegna su un piatto d'argento la vittoria nr. 41 a Mikaela Shiffrin che diventa così la più vincente in assoluto in slalom speciale superando Stenmark.Si dispera a bordo pista Livio Magoni, il tecnico italiano di Petra Vlhova, quando dopo poche porte dal via la sua allieva, prima dopo la prima manche con 13 centesimi su Mikaela Shiffrin, sul primo cambio di pendio taglia forse leggermente troppo sulla rossa e subito dopo si impianta nella neve di riporto finendo a pelle d'orso nella fredda neve lappone e consegnando alla statunitense la vittoria numero quattro a Levi, la 61/a in carriera, ma diventando con 41 successi la più vincente in slalom in assoluto superando a soli 24 anni il grande Ingemar Stenmark. Una Shiffrin che merita comunque questa storica vittoria con una seconda manche delle sue dove ha dato fondo a tutte le sue energie e alla sua classe chiudendo con il miglior tempo di manche e staccando la seconda, Wendy Holdener di +1.78.Grande recupero nella seconda manche per l'elvetica, leggermente appannata nella prima, che riesce a recuperare quattro posizioni e a sedersi sul primo podio stagionale, in recupero dopo il leggero infortunio in palestra rimediato ad un gomito qualche settimana fa. Primo podio in carriera per l'austriaca Katharina Truppe nonostante un errore nella parte finale della Black che poteva costargli caro. Quarta conclude la svedese Anna Swenn-Larsson precedendo Nina Loeseth-Haver. Sorpresa della giornata è la giovane Martina Dubovska, pettorale 56, nata a Jasna in Slovacchia come la Vlhova ma portacolori della nazionale della repubblica Ceca che chiude 9/a dopo aver concluso la prima manche con l'10/o tempo. Una Black di Levi che ha retto benissimo grazie alle abbondanti nevicate che non si registravano da alcune stagione e alle temperature decisamente basse che hanno consentito nella prima manche anche a pettorali decisamente alti di realizzare tempi da qualifica, nonostante una leggera ... (continua)

[ 22/11/2019 ] - Levi, parola a Moelgg, Gross, Razzoli e Vinatzer
L'Italia dello slalom maschile si affida ai grandi vecchi nella prima gara stagionale di specialità valevole per la Coppa del mondo. Sulla pista "Black Levi" Manfred Moelgg raggiungerà la presenza numero dieci in carriera, il 37enne di san Vigilio di Marebbe è l'unico azzurro (insieme a Giorgio Rocca) ad essere salito sul podio da queste parti (fu terzo nel 2016), e anche in questa occasione promette battaglia.Lui e il rientrante Stefano Gross domenica 24 novembre (prima manche ore 10.15, seconda manche ore 13.15 con diretta tv su Raisport ed Eurosport) partiranno in primo gruppo. "Finalmente si comincia a fare sul serio dopo l'esordio particolare di Soelden - racconta Manfred -, non vedo l'ora di iniziare lo slalom che in questo momento è la disciplina dove mi sento più a mio agio. Le condizioni della pista sono ottime, anche se le temperature dovrebbe alzarsi leggermente nei prossimi giorni. I giovani spingono, tutti vanno molto forte, la mia condizione è abbastanza buona anche se c'è ancora tanto da lavorare. Gennaio sarà il mese più importante, con tanti importanti appuntamenti uno di fila all'altro: Zagabria, Madonna di Campiglio, Adelboden sono importanti ma è altrettanto importante partire bene anche qui in Finlandia".Stefano Gross ha dedicato invece primavera ed estate a recuperare l'efficienza fisica dopo l'operazione al legamento crociato del ginocchio destro: "Sono contento di esserci, sono passati appena otto mesi ed essere al cancelletto di partenza è importante. Sinora ho sciato poco, circa 15 giorni, la condizione non è al top ma lo sapevamo e non deve essere una scusa. Cercherò di tirare fuori il meglio e portare a casa qualcosa di buono, anche se sarà difficile essere competitivo da subito fino in fondo. Le condizioni di Levi sono abbastanza simili a quelle degli anni scorsi, penso che non cambierà più di tanto. Dopo questa gara intensificherò gli allenamenti per arrivare al massimo della condizione nel mese di dicembre, quando avremo solamente uno ... (continua)

[ 22/11/2019 ] - Niente Lake Louise per Innerhofer e Marsaglia
Christof Innerhofer e Matteo Marsaglia non prenderanno parte alla discesa e al superG maschile di Lake Louise di sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre, valevoli per la Coppa del mondo.Come avevamo più volte annunciato in precedenti news il finanziere di Gais non prenderà dunque il via nelle gare veloci sulle nevi canadesi. Innerhofer, operato nel mese di marzo al legamento crociato del ginocchio sinistro, è ormai vicinissimo al rientro in gara e continuerà ad allenarsi a Copper Mountain, dove è giunto all'inizio del mese di novembre, per tornare a disposizione dello staff in vista del doppio appuntamento di Beaver Creek, dove si disputeranno un superG venerdì 6 dicembre e una discesa il giorno successivo.Stesso discorso per Matteo Marsaglia, il quale si è procurato una distorsione alla caviglia sinistra proprio a Copper, che consiglia ancora qualche giorno di ulteriore fisioterapia per arrivare nelle giuste condizioni agli appuntamenti di Beaver Creek.A Lake Louise gareggeranno così Dominik Paris, Mattia Casse, Federico Simoni e i rientranti Peter Fill ed Emanuele Buzzi.  (continua)

[ 20/11/2019 ] - I Norvegesi per Levi: torna Nina Loeseth
La federsci norvegese ha comunicato ufficialmente i nomi dei 12 atleti che prenderanno parte alla tappa di Levi.Tra i 7 uomini e le 5 donne che gareggeranno nel primo slalom stagionale, c'è anche Nina Loeseth, al ritorno dopo l'infortunio ai crociati patito a Semmering a fine dicembre dello scorso anno.Attenzione anche per Holtmann, ottima 4/a a Soelden in gigante, e per Lysdahl che grazie a infortuni e ritiri potrebbe partire con i primissimi numeri.Infine rientra anche Maren Skjoeld, che aveva saltato la tappa di Soelden per un infortunio alla caviglia patito a metà ottobre in allenamento a Saas Fee.Le convocazioni: Donne: Kristin Lysdahl, Nina Haver-Loeseth, Thea Stjernesund, Maren Skjoeld, Mina Fuerst HoltmannUomini: Henrik Kristoffersen, Leif Kristian Nestvold Haugen, Sebastian Johann Foss Solevaag, Jonathan Nordbotten, Timon Haugan, Atle Lie Mcgrath, Simen Ramberg ChristensenKristoffersen ha vinto Levi nel 2014, ed è salito sul podio anche nel 2013 (3/a), 2017 (2/o) e 2018 (2/o).Buon feeling con la 'Black Levi' anche per Solevaag che è stat 4/o, 7/o e 9/o.Tra le ragazze il miglior risultato è di Nina Loeseth 5/a nel 2014 e Skjoeld 5/a nel 2016. (continua)

[ 19/11/2019 ] - Gigantisti al lavoro a Livigno,torna Ballerin
Prosegue il lavoro dei gigantisti azzurri di Coppa del mondo, che dopo l'impegno di Soelden valido come prima tappa della Cdm, si ritroveranno da martedì 19 novembre a Livigno (Ita) per un nuovo raduno della durata di cinque giorni.Agli allenamenti parteciperanno i seguenti quattro atleti convocati dal direttore tecnico Roberto Lorenzi, d'intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi: Andrea Ballerin, Luca De Aliprandini, Giulio Bosca e Hannes Zingerle.Ballerin, che ha il posto fisso in Coppa del Mondo, sta recuperando dall'infortunio patito a Saas-Fee oltre un mese fa (lesione al collaterale del ginocchio destro) e che l'ha costretto a saltare la tappa di apertura di Soelden.Li coordineranno nel lavoro quotidiano, fino al prossimo 23 novembre, l'allenatore responsabile Roberto Saracco e l'allenatore Giancarlo Bergamelli.L'obiettivo è quello di arrivare al meglio in occasione del prossimo gigante, il secondo della stagione, che si disputerà a Beaver Creek, in terra americana domenica 8 dicembre.Nel frattempo ben nove colleghi specializzati nello slalom, gareggeranno domenica 24 novembre (prima manche ore 10.15, seconda manche ore 13.15) sulle nevi di Levi (Fin), dove si sfideranno anche le donne nella giornata precedente.GRUPPO POLIVALENTI - A Livigno però, non ci sarà solo la squadra maschile: sempre da martedì 19 novembre e per i medesimi giorni, si alleneranno due atlete appartenenti al gruppo Polivalenti. Stiamo parlando di Karoline Pichler e Laura Pirovano, le quali saranno assistite dall'allenatore responsabile Giovanni Feltrin.COPPA EUROPA FEMMINILE - Una vasta pattuglia di donne appartenenti alle squadre di Coppa Europa, sia tecniche che veloci, si trasferirà a Trysil, a partire da martedì 19 novembre. Convocate dal direttore sportivo Massimo Rinaldi, si ritroveranno sulle nevi della Norvegia Luisa Bertani, Francesca Fanti, Lucrezia Lorenzi, Carlotta Saracco, Vera Tschurtschenthaler, Petra Unterholzner, Elisa Platino, Vivien Insam, Elena Sandulli, ... (continua)

[ 01/11/2019 ] - Innerhofer in dubbio in gare Nord America
LIVE DA MODENA - Nella giornata di Skipass Modena dedicata alla Festa degli azzurri della Fisi spicca l'assenza di Christof Innerhofer. Il finanziere di Gais ha preferito restare a casa per proseguire il recupero in vista della stagione che partirà a fine mese dalla tappa di Lake Louise. Il velocista altoatesino seguirà il gruppo degli azzurri in partenza per il Nord America ai primi di novembre per allenarsi sulle nevi di Copper Mountain dove c'è già molta neve.Innerhofer volerà oltre oceano con i suoi compagni di sqiadra per proseguire la preparazione, ma molto probabilmente non gareggerà quasi certamente nella tappa di Lake Louise, sia forse anche in quella di Beaver Creek perchè non sarebbe ancora in condizione fisica per affrontare una competizione.Una decisione finale sarà comunque presa alla vigilia della gare canadesi e in Colorado. Ricordiamo che l'azzurro era rimasto vittima della lo scorso marzo della  rottura dei legamenti crociati del ginocchio sinistro.Nella compressione dopo il salto Vertigine nel corso del superG dei Campionati Italiani assoluti di Cortina d'Ampezzo, era atterrato sul fondo leggermente più molle a causa delle elevate temperature, sentendo il ginocchio cedere e successivamente cadendo.Nella stessa giornata si era poi recato recato presso l’ospedale di Brunico dove gli era stato diagnosticato l’infortunio. La sera stessa era poi stato operato ad Innsbruck presso la Clinica di Hochrum ed aveva iniziato questo lungo     (continua)

[ 27/10/2019 ] - Francia sugli scudi, gigante a Pinturault
Rieccheggia la marsigliese sul Rettenbach. Nella prima stagione senza il grande Marcel Hirscher, raccoglie lo scettro vacante il suo avversario di tante battaglie, quel Alexis Pinturault 28enne di Moutiers che già si candida a succedergli sul trono della grande sfera di cristallo. Dopo due anni dove non si è corso causa maltempo Pinturault ottiene il suo secondo centro sul ghiacciaio austriaco dopo quello del 2016. Per il transalpino si tratta della 24/a vittoria in coppa, la 12/a in gigante.Dopo una prima manche conclusa al comando con pochissimi centesimi - due per l'esattezza - di vantaggio sul compagno di squadra Matthieu Faivre, l'ex fidanzato di Mikaela Shiffrin, il capitano della squadra dei galletti Pinturault ha messo in campo tutta la sua classe e nonostante le alte temperature che hanno messo a dura prova la tenuta del fondo, trattato parzialmente con sale, è stato in grado di salire sul gradino più alto del podio.Damigelle d'onore sul podio dunque il suo compagno di squadra Faivre staccato di 54 centesimi, e lo sloveno Zan Kranjec 3/o  a 63 centesimi, mentre butta al vento una grande occasione il giovane elvetico Marco Odermatt scivolato fuori dal podio e dai top10.Il trentino Luca De Aliprandini è il migliore degli azzurri (8/o), anche se i propositi della vigilia erano ben altri. Prima manche non certo all'altezza delle aspettative e seconda dove perde qualcosina, ma riesce a restare tra i top10, complici anche gli errori di avversari che lo precedevano in graduatoria, ed è già una buona notizia per noi quest'oggi. Comunque è ancora troppo poco per uno che fino a qualche stagione fa duellava per le posizioni di vertice. Manfred Moelgg, al 300/o pettorale cerca di limitare i danni in una specialità nella quale fa fatica a restare tra i migliori, scivolando leggermente indietro rispetto al mattino, concludendo 20/o.Da segnalare il ritorno nei quartieri alti del veterano Ted Ligety quinto alla fine, dopo una bella rimonta. Nella prima manche non si erano ... (continua)

[ 26/10/2019 ] - Meravigliosa Alice
Nomen omen, dicevano i latini. Il nome è un presagio. Ed una Alice è dunque destinata a meravigliare.Il Paese delle meraviglie della quasi diciottenne Alice Robinson è fatto di neve, di ghiaccio. Ma anche di freddezza, quella che ha saputo dimostrare in un giorno complicato per tutte, quello della prima stagionale che per le ragazze si traduce nel difficile approccio con il Rettenbach, la pista con le pendenze più ripide della loro stagione.Alice non aveva mai gareggiato quassù, prima di ieri. Ma non l'aveva fatto neanche a Soldeu, prima di marzo: fu seconda alla sola Shiffrin poche settimane dopo aver dominato i Mondiali Juniores in Val di Fassa.Quella di oggi era l'undicesima presenza in Coppa del Mondo: poche, pochissime, ma sufficienti per capire come si fa a vincere e a farlo. Non sono molte, nella storia, ad aver vinto da minorenni: in ordine sparso Janica Kostelic, AnneMarie Moser Proell, Renate Goethschl, Lara Gut, la stessa Mikaela Shiffrin. Termini di paragone che oggi l'allieva di Chris Knight sa reggere alla perfezione. Chapeu. Le lacrime e la commozione le chiudono la gola, dopo il traguardo. Ma mezz'ora dopo ha ritrovato la sua freddezza."Tra le due manche mi sono detta di dover spingere a tutta, per agguantare la vittoria -  ha svelato nel dopo gara - Vincere a neanche 18 anni è qualcosa di pazzesco, battere Mikaela è incredibile: non posso che battezzarla come un riferimento per me. Una ragazza da imitare, in tutto e per tutto".Poco dopo, Mikaela sorride, al paragone. "Sette anni fa ad Aare era capitato a me, vincere davanti a Tina Maze che per me era qualcosa di irraggiungibile. Credo che oggi Alice possa sentirsi più o meno così".Ancora Alice. "Domani torno in Nuova Zelanda, mi devo concentrare per altre settimane sulla scuola prima di andare in Nord America. Ma stasera mi godo una bella serata, c'è da festeggiare".Nata a Sidney, cresciuta in Nuova Zelanda, Alice ha trovato modo di crescere dopo l'incontro con il "kiwi" Chris Knight, in precedenza ... (continua)

[ 25/10/2019 ] - Azzurre al nastro di partenza di Soelden
LIVE DA SOELDEN - Pronti, via. Giornata di vigilia di questo gigante femminile di coppa del mondo che apre la stagione. Nell’hotel della squadra azzurra, il Sunny di Soelden, c’è grande attesa per questa prima gara stagionale che dovrà certamente fare il punto sulla preparazione delle nostre atlete dopo gli allenamenti estivi in Sud America, per molte di loro, e per le rifiniture finali tra i ghiacciai di Italia, Svizzera ed Austria. In pista domani scenderanno Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino, Irene Curtoni, Francesca Marsaglia, Karoline Pichler, Roberta Midali e Roberta Melesi che ha strappato l’ultimo pass nel ballottaggio con Laura Pirovano.Le avversarie da battere restano più o meno sempre le stesse. In prima fila la statunitense Mikaela Shiffrin, la francese Tessa Worley e la slovacca Petra Vhlova. Attenzione però anche per l’astro nascente, la giovane neozelandese Alice Robinson che potrebbe già tirare qualche tiro mancino alle più titolate avversarie.Lo scorso anno l’Italia portò a casa da Soelden il podio di una Federica Brignone che arrivava da una preparazione estiva tribolata per qualche guaio fisico. Quest’anno i problemi sono stati risolti e la carabiniera di La Salle non nasconde velleità di podio se non anche di vittoria.  L’obiettivo dichiarato per quest’anno è la conquista della coppa di specialità e per farlo bisognerà partire subito con il piede giusto.“E’ stata una estate molto buona – ha spiegato in conferenza stampa la Federica Brignone – ho potuto finalmente allenarmi e quindi sono molto più alleggerita sul piano mentale. Penso di aver fatto tutto quello che dovevo fare e ad Usuhaia ho potuto allenarmi in tutte le specialità. Credo dunque di poter dare il massimo già da questo primo gigante. Quest’anno farò tutte e sei le specialità, compresi i paralleli, ma poi in corso di stagione deciderò quale gara fare e quale rinunciareoe.Al cancelletto di partenza ci sarà anche Sofia Goggia. La bergamasca non parte da favorita in questa ... (continua)

[ 01/10/2019 ] - Swiss-ski: Walter Reusser nuovo DT
Swiss-ski ha trovato il sostituto di Stephane Cattin, il DT dimessosi lo scorso giugno: dal prossimo 1 dicembre sarà il 43enne lucernese Walter Reusser a guidare lo sci alpino elvetico nei prossimi anni.Reusser ha lavorato negli ultimi 14 anni in Stoeckli come Direttore Operativo, e torna in Swiss-ski, avendo già lavorato nella federazione dal 2001 al 2005 come allenatore del Gruppo Coppa Europa.Nell'estate 2008 Walter era in Stoeckli quando arrivò Tina Maze, avviando una collaborazione proficua che portò la slovena a vincere tutto, e in particolare la stagione dei record 2012/2013 con 2414 punti."Con Walter abbiamo trovato una persona capace con lunga esperienza come senior manager - ha dichiarato Bernhard Aregger, che diventerà CEO di Swiss-ski dal 1 novembre - ma anche un esperto di sci alpino. Con la sua esperienza come ex allenatore e le sue capacità di comunicazione Walter ha tutti i prerequisiti per contribuire alla crescita dello sci alpino in Svizzera." (continua)

[ 16/08/2019 ] - Il nuovo corso di Lara Gut
Dopo un inverno povero di risultati e un finale di stagione con qualche polemica, Lara Gut-Behrami ha continuato a lavorare in silenzio per prepararsi per la prossima stagione.Il magazine elvetico Blick ha analizzato la situazione della campionessa ticinese sottolineando quattro importanti cambiamenti che - sperano fans e appassionati - aiuteranno Lara a tornare ai vertici del Ciro Rosa.Innanzitutto Lara ha un nuovo preparatore atletico, Jose Luis Alejo Hervas, che ha lavorato in precedenza nella federsci spagnola e negli ultimi tre anni con le norvegesi. Hervas, che sarà pagato da Swiss-ski, durante la stagione lavorerà anche con il gruppo delle velociste.Lara inoltre non avrà più una portavoce personale: nelle ultime due stagioni il ruolo era di Giulia Candiago, ex azzurra, che dalla prossima stagione sarà Media Coordinator per la FIS. Come conferma il responsabile di settore Beat Tschuor, il responsabile media per lei come per tutte le altre compagne sarà Jerome Krieg.Più attenzione, e lavoro, anche sui materiali, dopo che il responsabile racing di Head Rainer Salzgeber aveva lasciato intendere che in passato Lara avesse preso questo aspetto troppo alla leggere. Pare quindi che Lara abbia lavorato di più sul setup e lo sviluppo dei materiali, con specifici stage di lavoro tra Livigno, lo Stelvio e Zermatt.Infine Lara e il marito si sono trasferiti a Martigny, nel Canton Vallese, a una trentina di km dal capoluogo di cantone Sion, visto che ora Valon Behrami, calciatore professionista, gioca per l'FC Sion. (continua)

[ 14/08/2019 ] - Innerhofer torna a sciare dopo 144 giorni di stop
Dopo 144 giorni di stop per infortunio Christof Innerhofer torna sugli sci al Passo dello Stelvio.Primo assaggio stagionale sulla neve per Christof Innerhofer che, a distanza di 144 giorni dalla caduta dello scorso 22 marzo durante il supergigante dei Campionati Italiani che gli procurò la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. E' accaduto sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio, dove il campione di Gais (Bz) ha svolto una leggera seduta in compagnia del tecnico Raimund Plancker e dello skiman di fiducia Ales Kalamar. Nulla di particolarmente impegnativo, naturalmente, si è trattato solamente di fare alcune curve secondo il programma di riabilitazione stilato in collaborazione con la Commissione Medica e il direttore tecnico Alberto Ghidoni."Oggi ho rimesso gli sci, che gioia! - ha detto il finanziere di Gais al termine della giornata -. Quando aspetti per tanto tempo di fare una cosa e poi arriva quel giorno, ti senti la persona più felice al mondo. Oggi è una giornata così per me. Ho rimesso gli sci, mi sembrava di essere un bambino che metteva gli sci ai piedi per la prima volta... ho avuto buone sensazioni. La coordinazione del ginocchio va bene, ovviamente non ho forzato tanto, perché ora devo crescere step by step, senza avere fretta. Ora le mie sciate saranno più come una terapia, più che un allenamento vero e proprio, ma sono fiducioso come sempre".Il prossimo appuntamento con Innerhofer sugli sci è previsto per la fine di agosto, sempre al Passo dello Stelvio. (continua)

[ 16/07/2019 ] - Aderlass: alleggerita posizione Hannes Reichelt
Può tirare un sospiro di sollievo il velocista austriaco Hannes Reichelt. Secondo quando afferma il Kleinen Zeitung di Salisburgo la posizione del campione del mondo di superG 2015 entrato nell'inchiesta sul doping denominata "Operazione Aderlass" non si sarebbe ulteriormente appesantita. Tuttavia, la procedura nei suoi confronti continua. Un impiegato della procura di Innsbruck ha riferito ai giornalisti del Kleinen Zeitung che proprio la pista dell'inchiesta legata al mondo dello sci alpino non si è in alcun modo ulteriormente appesantita. Reichelt, nel frattempo, avrebbe ingaggiato un esperto di doping per poter smontare le tesi accusatorie. Il 39enne velocista di Altemarkt ha ora circa 4 mesi per poter presentare una memoria difensiva. Ricordiamo che questo filone di inchiesta è iniziato tutto con un blitz durante i campionati del Mondo di sci nordico a Seefeld in Tirolo lo scorso febbraio, da parte della procura di Innsbruck e di Monaco di Baviera, e che aveva portato anche all'arresto di alcuni atleti e medici e che riguardava anche altri sport invernali oltre al ciclismo. Reichelt ha ora circa 4 mesi per poter presentare una memoria difensiva. Il velocista austriaco ha sempre dichiarato di non aver mai preso sostanze proibite.  (continua)

[ 03/07/2019 ] - Intervento per Ragnhild Mowinckel
"Questo è quello che in Formula1 chiamerebbero pit-stop.." con queste parole Ragnhild Mowinckel ha annunciato ieri su Instagram la necessità di sottoporsi ad un intervento chirurgico.La velocista norvegese si era infortunata a Soldeu lo scorso 12 marzo atterrando malamente dopo un salto nella parte alta del tracciato, nel corso della seconda prova cronometrata, rompendosi il crociato anteriore e il menisco del ginocchio destro.Operata una settimana dopo, Ragnhild aveva iniziato il percorso di riabilitazione e di leggera preparazione atletica, ma evidentemente è stato necessario un ulteriore intervento, seppur meno invasivo."...devi rifornirti e cambiare le gomme per essere pronto a tornare a vincere le gare..." ha concluso sui social, aggiungendo l'hashtag #MinorSurgery.Non ci sono indicazioni sui tempi di recupero, ma è molto difficile che la norvegese possa partecipare all'opening di Soelden: probabilmente tornerà sugli sci a settembre, e punterà alle prime gare veloci della stagione.Nello scorso inverno è salita sul podio a Killington, Lake Louise e Maribor, oltre ad aver conquistato il bronzo in combinata alpina ai Mondiali di Are, chiudendo al 7/o posto della classifica generale. (continua)

[ 24/06/2019 ] - Olimpiadi 2026: quest'oggi il verdetto finale
Il giorno della verità: questa sera alle ore 18 a Losanna conosceremo il nome della sede che ospiterà i Giochi Olimpici invernali del 2026 tra Milano-Cortina e Stoccolma-Are.Serviranno 42 voti degli 82 votanti, il quorum più basso della storia olimpica, per assegnare a Losanna l'organizzazione deil'Olimpiade invernale del 2026. In lizza la candidatura italiana di Milano-Cortina, vent'anni dopo quella di Torino 2006 e quella svedese di Stoccolma-Are, nazione che mai ha ospitato nella storia una rassegna a cinque cerchi invernale. Il borsino delle ultime ore dà un leggero vantaggio per l'Italia, maa nulla è scontato.Della delegazione composta da circa 80 persone faranno parte ovviamente i rappresentanti delle due città candidate e delle Regioni ospitanti, e sarà presente anche la FISI, con il Presidente Roda, quello della Federghiaccio, e e un gruppo di atleti accompagnati da Alberto Tomba. Saranno presenti, tra gli atleti, Sofia Goggia e Michela Moioli, le due bergamasche medaglia d'oro ai Giochi di PyeongChang, Federico Pellegrino, che in Corea vinse uno splendido argento nella sprint e un autentico mito dello sport come lo slittinista Armin Zoeggeler.Uno dei punti di forza italiani sta nel grande favore con cui gli italiani si sono espressi a favore dei Giochi: ben l'83 per cento accoglierebbe positivamente una decisione del Cio a vantaggio di Milano - Cortina, percentuale che, nella città di Milano, sale addirittura all'87. Appena sopra il 50% i favorevoli in Svezia ad un'Olimpiade in casa.Poi ci sono le location di gara, tutte giudicate favorevolmente, per quanto riguarda gli sport invernali, dalla Commissione del Cio, in visita sulle montagne italiane circa due mesi fa. Anche Stoccolma gode di diversi giudizi positivi per quanto riguarda le location, mentre qualche dubbio resta per la copertura finanziaria.Saranno 16 i campioni fra olimpici e paralimpici che la spedizione azzurra presenterà per sostenre la propria candidatura: Alberto Tomba, Armin Zoeggeler, ... (continua)

[ 19/06/2019 ] - Lunedì 24 si assegnano i Giochi Olimpici 2026
E' cominciato il countdown verso l'annuncio che l'Italia sportiva più attende: alle 18 del 24 giugno prossimo, a Losanna, sarà proclamata ufficialmente la città che ospiterà i Giochi Olimpici Invernali nel 2026.Com'è noto, le candidate in lizza sono due: Milano-Cortina per l'Italia e Are-Stoccolma per la Svezia.Il borsino delle ultime ore dà un leggero vantaggio per l'Italia, vantaggio confermato dall'ottimismo espresso dal Sottosegretario allo Sport, Giancarlo Giorgetti, proprio durante l'incontro della scorsa settimana con gli atleti medagliati della FISI, e confermato dal Presidente del Coni, Giovanni Malagò, che guida la delegazione italiana a Losanna.Della delegazione faranno parte ovviamente i rappresentanti delle due città candidate e delle Regioni ospitanti, e sarà presente anche la FISI, con il Presidente Roda e un gruppo di atleti accompagnati da Alberto Tomba. Saranno presenti, tra gli atleti, Sofia Goggia e Michela Moioli, le due bergamasche medaglia d'oro ai Giochi di PyeongChang, Federico Pellegrino, che in Corea vinse uno splendido argento nella sprint e un autentico mito dello sport come Armin Zoeggeler.Uno dei punti di forza italiani sta nel grande favore con cui gli italiani si sono espressi a favore dei Giochi: ben l'83 per cento accoglierebbe positivamente una decisione del Cio a vantaggio di Milano - Cortina, percentuale che, nella città di Milano, sale addirittura all'87. Appena sopra il 50% i favorevoli in Svezia ad un'Olimpiade in casa.Poi ci sono le location di gara, tutte giudicate favorevolmente, per quanto riguarda gli sport invernali, dalla Commissione del Cio, in visita sulle montagne italiane circa due mesi fa.Insomma non resta che attendere le ultime fasi formali dei lavori e quindi l'annuncio del prossimo lunedì, magari tifando per la candidatura italiana grazie all'hashtag #wedreamtogether creato per l'occasione insieme a #MilanoCortina2026.fonte: fisi.org (continua)

[ 18/06/2019 ] - 100 anni FISI: parte il concorso per il logo
Il 10 ottobre 1920, dopo alcuni tentativi embrionali di inizio secolo, veniva fondata la Federazione Italiana dello Sci, prima denominazione di quella che, qualche anno dopo, diventerà la Federazione Italiana Sport Invernali. Il Presidente della vera e propria nascita della Federazione fu Alberto Bonacossa, che provvide subito a far riconoscere la FISI al Comitato Olimpico Nazionale Italiano, permettendo così all’intero mondo dello sport di prendere atto della nuova organizzazione legata agli sport invernali.Il 10 ottobre 2020, dunque, la FISI celebrerà i primi 100 anni della sua lunga e prestigiosa storia, fatta di grandi campioni e successi memorabili, ma anche di anni difficili nei quali solo la grande passione dei tantissimi amanti degli sport di montagna ha permesso la sopravvivenza di un movimento che oggi conta 15 discipline sportive, circa 400 atleti nelle Nazionali e 1.200 Sci Club distribuiti su tutto il territorio nazionale.Tanta storia non potrà non essere celebrata come si deve e quindi, il prossimo anno, la Federazione festeggerà il passaggio del primo secolo della sua storia.Il primo elemento che contraddistinguerà i festeggiamenti dei 100 anni di FISI sarà un logo speciale, quello celebrativo dell’evento: per la realizzazione del quale abbiamo deciso di coinvolgere tutti gli Sci Club d’Italia, che sono stati invitati a produrre dei bozzetti del logo del Centenario entro il 30 settembre 2019.Il logo celebrativo dovrà assolutamente contenere il logo ufficiale della Federazione, ovvero quello che si può trovare sulla testata del sito web federale www.fisi.org , anche senza scritte, e dovrà contenere ovviamente il numero 100.I bozzetti dei loghi, realizzati in formato jpeg o vettoriale, dovranno essere inviati alla mail 100annifisi@fisi.org, saranno poi valutati e il migliore sarà premiato durante la Fiera di Skipass – Modena (31 ottobre-3 novembre 2019) e adottato per tutta la documentazione relativa alle celebrazioni. Il premio consisterà in ... (continua)

[ 29/05/2019 ] - Tutti i nomi dell'Austria 2019/2020
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionate 51 atlete (come nella passata stagione) e  64 uomini (6 in più della passata stagione).Ecco i principali cambi tra gli uomini: Hirschbuehl passa da A a Squadra Nazionale, Striedinger dalla B alla Squadra Nazionale. Babinsky e Danklmaier salgano dalla B alla A, mentre Koeck, Kroell, Leitinger, Neumauyer e Strolz scendono dalla A alla B.Si è ritirato Schoerghofer mentre Baumann correrà per la Germania.Non sono più presenti Markus Duerager (A), Manuel Annewanter (B) e Magnus Walch (B)Tra le donne Brem e Tippler sono promosse in Squadra Nazionale, così come Ager, Gritsch, Heider, Mair e Resinger sono promosse dalla B alla A. Percorso inverso per Fest e Schneeberger.Non trovano più spazio Hannah Koeck (B), Martina Rettenwender (B) e Theresa Steinlechner (B)UOMINISquadra nazionale (10): Manuel Feller, Max Franz, Christian Hirschbuehl, Marcel Hirscher, Vincent Kriechmayr, Michael Matt, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Marco Schwarz, Otmar StriedingerSquadra A (7): Stefan Babinsky, Stefan Brennsteiner, Daniel Danklmaier, Marc Digruber, Christoph Krenn, Dominik Raschner, Christian WalderSquadra B (26): Christian Borgnaes, Thomas Dorner, Patrick Feurstein, Lukas Feurstein, Mathias Graf, Fabio Gstrein, Raphael Haaser, Pirmin Hacker, Daniel Hemetsberger, Thomas Hettegger, Niklas Koeck, Johannes Kroell, Maximilian Lahnsteiner, Roland Leitinger, Daniel Meier, Christopher Neumayer, Clemens Nocker, Adrian Pertl, Andreas Ploier, Simon Rueland, Stefan Schragl, Julian Schuetter, Johannes Strolz, Joshua Sturm, Manuel Traninger, Fabian ZeiringerSquadra C (21): Lukas Broschek, Armin Dornauer, Jakob Eisner, Noah Gheiseder, Jakob Greber, Felix Hacker, Oscar Heine, Philipp Hoffmann, Philip Lackner, Valentin Lotter, Simon Oberhamberger, Johannes Passrugger, Lukas Passrugger, Kilian Pramstaller, Raphael ... (continua)

[ 21/05/2019 ] - Kitzbuehel piange Niki Lauda, amico della Streif
Se ne è andato Niki Lauda, il grande ex pilota austriaco di Formula 1 e grande appassionato di sci: sempre presente sulla Streif di Kitzbuehel.È morto all’età di 70 anni l’ex pilota austriaco Niki Lauda, leggenda della F1 e tre volte campione del mondo, due volte alla guida della Ferrari e una con la McLaren. Lo rende noto la famiglia, a lui vicina in questi ultimi giorni trascorsi dall’austriaco in ricovero in una clinica privata in Svizzera. Otto mesi fa aveva subito un trapianto di polmone.“I suoi risultati unici come atleta e imprenditore sono e rimarranno indimenticabili, come il suo instancabile entusiasmo per l’azione, la sua schiettezza e il suo coraggio. Un modello e un punto di riferimento per tutti noi, era un marito amorevole e premuroso, un padre e nonno lontano dal pubblico, e ci mancheràoe, scrivono i familiari.Grande cordoglio in tutta l’Austria, ma anche a Kitzbuehel in Tirolo, tra tutti gli organizzatori locali dell’Hahnenkamm Race e per tutti gli appassionati di sci. Lauda è stato da sempre, da austriaco doc quale era, un grande appassionato di sci ed in particolare non ha mai potuto mancare, impegni lavorativi e salute permettendo, all’evento clou della stagione di coppa del mondo: quello a Kitzbuehel, sulla leggendaria Streif.Insieme al suo amico Bernie Eccleston e(insieme nella foto ndr.)  ad un altro austriaco doc, l’attore Arnold Schwarzenegger è stato uno degli animatori della gara a scopo di beneficenza Charity Race, che ogni anno vedeva riuniti in neve personaggi del mondo della moda, dello spettacolo, dello sport e della politica nella raccolta di fondi per i più bisognosi. Inoltre Lauda è sempre stato uno degli animatori delle serate mondane a Kitzbuehel nella tre giorni di gare.Non è stato solo un appassionato di sci come spettatore, ma lo sci lo praticava anche insieme a grandi ex campioni come Harti Weirather, Karl Schranz, Toni Sailer o Hermann Maier. (continua)

[ 15/05/2019 ] - Lindsey Vonn sta preparando la sua biografia
Dopo la biografia di Aksel Lund Svindal, che sarà pubblicata nel tardo autunno, potremo leggere nel prossimo futuro anche la biografia di Lindsey Vonn, che proprio come il campione norvegese si è ritirata (con medaglia) nel corso dei Mondiali di Are dello scorso febbraio.Secondo quanto riporta Associated Press, la casa editrice Dey Street Books ha annunciato ieri il libro "Rise: My Story", che vedrà la luce il prossimo anno, e che ripercorrerà la storia di Lindsey Vonn, dall'infanzia in Minnesota alla gloria internazionale, passando per le 82 vittorie in Coppa e le medaglie olimpiche, nonchè i numerosi infortuni."Penso di avere tanto di cui parlare sui miei infortuni - ha dichiarato Lindsey - e ovviamente anche sulla mia carriera e sulla mia vita, sulla mia famiglia. Son successe tante cose, e sento di volerle condividere e se possibile incoraggiare altre donne ad essere forti e indipendenti e credere in loro stesse."L'ex signorina Kildow aveva già scritto un libro nel 2016, "Strong Is the New Beautiful", che contiene una serie di consigli sull'alimentazione e la preparazione fisica. (continua)

[ 06/05/2019 ] - Caso Kristoffersen:tribunale respinge le richieste
Dopo lunga attesa è finalmente arrivato il verdetto della Corte di Oslo in merito alle richieste di Henrik Kristoffersen (utilizzo del logo Red Bull sul casco) nei confronti della federsci norvegese Norge Skiforbund, richieste che sono state respinte.Secondo quello che riportano in queste ore i media norvegesi, la Corte ha dato ragione alla federsci norvegese, definendo "adeguata" e "bilanciata" la distribuzione dei diritti tra atleti e federazione, ovvero tra quello che la federazione può richiedere e gli accordi che possono essere stretti dai singoli atleti.Subito la federsci norvegese ha diramato un comunicato sul proprio sito internet per sottolineare la vittoria, definita "importante non solo per la federazione ma per tutto lo sport norvegese." La corte dunque ha stabilito che la federsci aveva tutti i diritti di negare a Kristoffersen di siglare un accordo con Red Bull.Intervistato dalla NRK il campione ha commentato: "Sono molto dispiaciuto per questa sentenza, ma rispetto che la corte sia arrivata a una conclusione diversa da quello che reputo giusto. Ero conscio di essermi imbarcato in un discesa ripida ora dovremo leggere con calma la sentenza e valutare l'opportunità di rivolgersi alla Corte d'Appello." (continua)

[ 29/04/2019 ] - Steve Skavik nuovo DT della Norvegia
Subito dopo l'annuncio delle dimissioni di Christian Mitter da responsabile del settore maschile dello sci alpino norvegese, la federsci Norges Skiforbund ha annunciato il nome del sostituto.Sarà Steve Skavik (52 anni) a guidare Jansrud & co, dopo aver lavorato dal 2007 come Sport Manager per il club Heming IL, e in passato aveva lavorato nelle squadre nazionali."Non vedo l'ora di tornare a lavorare con le squadre nazionali - ha dichiarato Steve - Insieme con il sostegno di questa staff di professionisti continueremo a far crescere la squadra."Di sicuro Skavik trova una squadra capace di grandi risultati, ma anche un ambiente che negli ultimi mesi ha dovuto fronteggiare diversi problemi: il braccio di ferro tra Kristoffersen e la federazione (attesa una sentenza a giorni), le proteste dello staff medico nei confronti di Mitter, le dimissioni di Nydegger (coach dei velocisti, passato alla Svizzera) e di Kornberger (coach dei slalomgigantisti, aveva lasciato prima di Kitz), nonchè il ritiro di un un campione e "uomo spogliatoio" come Aksel Lund Svindal. (continua)

[ 19/04/2019 ] - Gut: "stagione difficile ma continuo con il team"
Lara Gut ha incontrato mercoledì la stampa presso il Monte Brè, sopra Lugano, dove nell'estate scorsa ha sposato il calciatore Valon Behrami.E' stata l'occasione per parlare della stagione appena conclusa, e naturalmente della prossima: Lara, 27 anni, vuole continuare, non lo ha mai messo in discussione, ed anzi dalla settimana prossima sarà a Livigno per cominciare a preparare la stagione 2019/2020.E' indubbio che la stagione scorsa sia stata complicata per la ticinese, con due soli podi (St.Moritz e Garmisch, in superg), e terminata l'11 marzo durante le prove della discesa di Andorra per una forte contusione alla schiena e un problema al piede destro.Per i risultati è finito sotto accusa il suo team personale, guidato da papà Pauli: Lara ha ribadito con forza che continuerà sulla stessa strada, con lo stesso staff, anche se probabilmente potranno esserci maggiori sinergie negli allenamenti con la squadra nazionale."Come mi vedo fra dieci anni? Con Valon. E magari con una famiglia - ha dichiarato Lara - E' chiaro negli ultimi tempi ho imparato a prendere lo sci e la carriera con più leggerezza."Ora che si è ripresa dall'infortunio Lara tornerà sulla neve: obiettivo tornare ai livelli del febbraio 2017, quando a St.Moritz si infortunò seriamente nel corso del riscaldamento per lo slalom della combinata mondiale. (continua)

[ 12/04/2019 ] - Reto Nydegger nuovo coach dei velocisti elvetici
Aprile, tempi di definizione di squadre e allenatori. Due settimane dopo l'uscita di Evers (passato ai velocisti tedeschi), Swiss-ski ha annunciato oggi il nome del successore: sarà Reto Nydegger a lavorare con Feuz & soci.Reto, 44 anni, torna a lavorare con Swiss-ski, dove ha iniziato nel 2003; nel 2007 seguiva le ragazze del gruppo Coppa Europa, nel 2010 è diventato responsabile del settore maschile, sempre di Coppa Europa.Dalla stagione 2013/2014 ha iniziato a lavorare in Norvegia, prima con il gruppo Coppa Europa e poi negli ultimi 4 anni come coach dei velocisti, a fianco di Svindal, Jansrud e Kilde. In questo periodo la squadra ha vinto medaglie olimpiche e mondiali, 3 coppe di disciplina e 24 successi in CdM.Nydegger ha salutato la (ex)squadra al termine di uno stage di allenamento a Kvitfjell: "Non è facile per me lasciare la Norvegia, questa squadra è come una famiglia per me. Allo stesso tempo non vedo l'ora di una nuova sfida. Era arrivato il momento di un cambio, e una stagione senza grandi eventi è l'ideale."Contento dell'ingaggio Stephane Cattin, direttore dello sci alpino: "Abbiamo capito in fretta che Reto sarebbe stata la persona giusta per questo posto. Il nostro obiettivo era di avere di nuovo uno svizzero in questa funzione. E fondamentale era trovare qualcuno con esperienza a livello di Coppa del Mondo" (continua)

[ 10/04/2019 ] - Goggia e Vinatzer premitati con le Fiamme Gialle
Si è svolta ieri, a Roma, alla presenza - tra gli altri - del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen.C.A. Giorgio Toschi, del Presidente del CONI Dott Giovanni Malagò, la Cerimonia di premiazione degli atleti dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle che si sono particolarmente distinti per l’attività agonistica 2018 ed invernale 2018/2019.Sono stati premiati i vincitori di medaglie ai Campionati Mondiali Dorothea Wierer (biathlon), Ruggero Tita (vela), Giacomo Gentili, Luca Rambaldi, Filippo Mondelli, Andrea Panizza, Clara Guerra e Matteo Lodo (canottaggio), Giorgio Avola, Camilla Mancini, Luigi Samele ed Enrico Berrè (scherma), Sofia Goggia e Alex Vinatzer (sci alpino), Antonella Palmisano (atletica leggera), Alice Bellandi (judo) e Luca Del Fabbro (sci di fondo), Giacomo Bertagnolli e Fabrizio Casal (sci alpino paralimpico), i vincitori di medaglie ai Campionati Europei Martina Valcepina (short track), Arianna Castiglioni (nuoto), Martina Caironi, Simone Manigrasso e Oxana Corso (atletica leggera paralimpica) e, inoltre,  Andrea Giovannini (vincitore di una prova di Coppa del Mondo di pattinaggio).Assenti giustificati alla cerimonia Riccardo Tonetti (sci alpino, convalescente a seguito di un intervento chirurgico alla mano per una caduta in allenamento), Alessia Trost (atletica, in raduno federale dall’8 al 28 aprile a Limassol, Cipro),Silvana Stanco (tiro a segno, impegnata in una gara di Coppa del Mondo ad Al-Ain, negli Emirati Arabi) e Daniele Garozzo (per un lutto che ha colpito la sua famiglia).L’evento si è aperto con la proiezione di un suggestivo video celebrativo dei successi relativi alla stagione agonistica 2018 e invernale 2018/2019. Un breve ed emozionante excursus dei successi recentemente consegnati all’immaginario collettivo degli sportivi italiani.Momento clou della cerimonia è stata la consegna agli atleti dei brevetti delle ricompense di ordine morale da parte del Comandante Generale, del Presidente del CONI, del Comandante in Seconda, del ... (continua)

[ 06/04/2019 ] - Galà della Neve Gazzetta: premitati Paris e Goggia
Si è svolto ieri sera a Milano, all'Auditorium Pirelli, la seconda edizione del Galà della Neve, organizzato dalla Gazzetta dello Sport con la collaborazione della FISI, e degli sponsor Levissima e Audi.Nel corso della serata sono stati premiati i protagonisti di questa stagione, con i Fiocchi d'oro e d'argento e i Cristalli.A presentare la serata una splendida Tina Maze, ex sciatrice slovena plurimedagliata e da alcune stagioni collaboratrice di Eurosport.Il Fiocco d'oro è andato a Dominik Paris, indiscusso protagonista della stagione con l'oro mondiale e la coppa di specialità in superg, e ben 7 vittorie in Coppa: 'Domme' è stato premiato da Massimiliano Lo Bosco, responsabile comunicazione Italia per Audi e dal presidente della FISI Flavio Roda."Una stagione straordinaria - ha detto Paris - ho cercato di essere costante. Non so cosa sia scattato, ho lavorato bene sui materiali, avevo tanta fiducia nei miei mezzi, consapevole di potermela giocare in tutte le situazioni. Sciare è un gran divertimento, non è stata solo fatica, mi sono goduto la mia sciata."Per lo sci alpino premiata con il Fiocco d'argento Sofia Goggia, argento ad Are in superg: "non è stato facile farsi male poco prima dell'inizio stagione. Non sapevo se sarei riuscita a rientrare per i Mondiali, ce l'ho messa tutta per gareggiare nella seconda parte di stagione. Ero motivata, ho centrata una bellissima medaglia in superg, sono contentissima. E' la terza medaglia in tre anni in tre discipline diverse. Non voglio mollare il gigante, per avere più solidità nelle discipline veloci. Sfrutterò le condizioni di neve ancora presenti e allenarmi e migliorarmi più che posso."Poi ha aggiunto: "Per la prossima stagione vorrei sempre migliorarmi, so dove voglio andare, sarà necessario circondarsi delle persone giuste per farlo al meglio. Non ho fretta, ho ancora un mese di allenamenti dove voglio testare i materiali, poi avrò tutto chiaro. La gioia del rientro a Garmisch è stata tanta, dopo ... (continua)

[ 27/03/2019 ] - Assoluti 2019: combinata a Bassino, 2/a Pizzato
Terza medaglia e secondo trionfo per Marta Bassino ai Campionati Italiani Assoluti. Dopo la doppietta di Nadia Fanchini, che ha trionfato in discesa e superG in due giorni consecutivi, anche la piemontese concede il bis e dopo aver vinto la medaglia d'oro nel gigante di Cortina la settimana scorsa, fa altrettanto nella combinata di Passo San Pellegrino, succedendo nell'albo d'oro a Johanna Schnarf, quest'anno assente per infortunio.Bassino, che si era classificata terza nel superG del mattino alle spalle di Nadia Fanchini e Sofia Goggia, è partita in realtà in testa nello slalom, perché le sue due colleghe del gruppo di Coppa del mondo non hanno affrontato la manche tra i pali stretti. Così la 23enne portacolori dell'Esercito non ha avuto problemi nel difendere il primo posto chiudendo con 1"23 su Sofia Pizzato e 1"40 su Nicol Delago, mentre Sara Allemand, prima delle atlete che non sono ancora in Nazionale, ha chiuso quarta a 57 centesimi dal podio.La gara era valida anche per i titoli Giovani e Aspiranti: podio composta da Pizzato, Allemand e Giulia Paventa nella prima categoria, mentre tra le più piccole ha vinto Nicole Nogler Kostner, decima nell'ordine d'arrivo complessivo, precedendo Alice Pazzaglia e Alice Calaba, entrambe del 2002.Giovedì 28 le Aspiranti gareggeranno per il titolo italiano del gigante e anche in questo caso la gara sarà valida anche per il Gran Premio Italia.Ordine d'arrivo AC femminile Campionati Italiani Assoluti/Giovani/Aspiranti-GP Italia Aspiranti1 BASSINO Marta 1996 ITA 1:23.27 46.09 2:09.36 (Oro Assoluti)2 PIZZATO Sofia 1998 ITA 1:24.59 46.00 2:10.59 +1.23 (Argento Assoluti, Oro Giovani)3 DELAGO Nicol 1996 ITA 1:24.05 46.71 2:10.76 +1.40 (Bronzo Assoluti)4 ALLEMAND Sara 2000 ITA 1:25.32 46.01 2:11.33 +1.97 (Argento Giovani)5 DELAGO Nadia 1997 ITA 1:24.17 47.20 2:11.37 +2.016 GALLI Jole 1995 ITA 1:24.95 46.75 2:11.70 +2.347 PAVENTA Giulia 1998 ITA 1:26.80 45.59 2:12.39 +3.03 (Bronzo Giovani)8 CRAIEVICH Andrea 2000 ITA 1:27.23 45.48 ... (continua)

[ 22/03/2019 ] - Infortunio per Christof Innerhofer
Brutto infortunio per Christof Innerhofer a causa della rottura dei legamenti crociati del ginocchio sinistro.Il velocista altoatesino, nella compressione dopo il salto Vertigine nel corso del superG dei Campionati Italiani assoluti, è atterrato sul fondo leggermente più molle a causa delle elevate temperature, e ha sentito il ginocchio cedere ed è successivamente caduto.In seguito si è recato presso l’ospedale di Brunico dove gli è stato diagnosticato l’infortunio che lo bloccherà per diversi mesi.Oggi stesso l'altoatesino sarà operato ad Innsbruck presso la Clinica di Hochrum. Si chiude così la stagione del velocista di Gais che quest'anno ha colto due podi in coppa del mondo a Lake Louise e Bormio e il 4/o posto ai Mondiali di Are in superG. (continua)

[ 17/03/2019 ] - Soldeu: Shiffrin guida il gigante.Sorpresa Robinso
Una bella pista, ben preparata, con cambi di pendio, gobbe e un muro ripido e impegnativo: difficoltà per tutte tranne che per Mikaela Shiffrin, che ha reso tutto semplicissimo volando leggera sulla neve, e disegnando una prima manche splendida, scavando un solo con le avversarie.L'americana ha chiuso in 1:09.74, prova a starle vicino Viktoria Rebensburg, in ottima forma in queste finali, che chiude a +0.59.Al terzo posto la sorpresa che non ti aspetti, la "favola" che a volte si concretizza alle Finali di Coppa quando alle gare "coi grandi" partecipano anche i campioni/campionesse del mondo junior.Ed ecco che Alice Robinson, oro ai Mondiali Jr della Val di Fassa un mese fa, si prende la ribalta andando a chiudere a 84 centesimi da Shiffrin, mettendosi alle spalle campionesse come Vlhova, Worley e Brignone!Alice è neozelandese ed è nata nel 2001!Vlhova, unica che ancora poteva matematicamente insidiare la coppa, è 4/a a +0.97, distacchi ancora più ampi per Worley e Brignone (+1.23, +1.25).L'azzurra ha sciato una buona manche alla caccia del terzo gradino del podio della specialità, ma pur senza errori evidenti non riesce a tenere il passo delle altre.Marta Bassino invece è uscita a metà tracciato dopo un dosso, non prendendo la porta.Gara caratterizzata anche dalla "farwewall run" di Frida Hansdotter: in abiti tipici la svedese è scesa salutando il pubblico e distribuendo dolcetti agli allenatori a bordo pista...Seconda manche alle 12.15. (continua)

[ 11/03/2019 ] - Soldeu: Jansrud sprint in prova, 3/o Innerhofer
Parla norvegese la prima prova cronometrata della discesa libera maschile di coppa del mondo di Soldeu, ma l'Italia risponde con Christof Innerhofer 3/o.Il velocista altoatesino spinge subito sull'acceleratore,mentre Dominik Paris è leggermente più prudente. I due azzurri hanno affrontato con stati d'animo differenti il primo allenamento ufficiale in vista della discesa maschile che chiude la Coppa del mondo di specialità sulla pista di Andorra.Il finanziere di Gais ha siglato il terzo tempo a pari merito con Adrian Sejersted, staccato di 32 centesimi dal miglior riscontro cronometrico di giornata, realizzato dal norvegese Kjetil Jansrud. Seconda piazza di giornata invece per il francese Johan Clarey a 24 centesimi, mentre Paris ha preferito non forzare i tempi, concludendo al quindicesimo posto, con un ritardo di +1.44.Domani, martedì 12 marzo è in programma la seconda prova, mercoledì 13 marzo tocca alla gara a partire dalle ore 10.30. La graduatoria di specialità vede al comando lo svizzero Beat Feuz con 500 punti, inseguito da Paris con 420 e da Vincent Kriechmayr con 294, ormai tagliato fuori dalla lotta per la coppa, Innerhofer è quarto a quota 276. Anche in questo caso verranno assegnati punti fino al quindicesimo classificato. (continua)

[ 09/03/2019 ] - Kristoffersen vince il gigante, Hirscher 8/a coppa
Henrik Kristoffersen fa suo il gigante di Kranjska Gora e Marcel Hirscher e il re di coppa, conquistando matematicamente la sua ottava coppa del mondo assoluta consecutiva.Il campione del mondo della specialità, il norvegese Kristoffersen, fa dunque onore alla medaglia d'oro conquistata appena tre settimane fa al Mondiale di Are e sigla il penultimo gigante stagionale, mentre Marcel Hirscher conquista matematicamente, con cinque gare d'anticipo, la sua ottava coppa del mondo assoluta consecutiva, entrando così nella leggenda dello sci e dello sport. All'austriaco quest'oggi sarebbe bastato arrivare nei primi 21 per chiudere qui sulle nevi slovene i giochi per la coppa assoluta dopo aver già messo in bacheca quest'anno in anticipo anche quella di slalom e di gigante. Ed, invece, il 30enne di Annaberg, a digiuno di vittorie in questa specialità dai primi di gennaio ad Adelboden, in questa gigante dopo aver concluso con il 4/o tempo, peggiora leggermente nella seconda concludendo alla fine solo 6/o, uno dei peggiori risultati degli ultimi anni in gigante. Bisogna risalire al 6/o posto di Naeba nel 2016 per trovare un risultato così indietro per l'austriaco tra i pali larghi.Hirscher dunque si aggiudica la coppa generale con 1448 punti rispetto ai 963 di Alexis Pinturault che si trova a 963, ma che non correrà in discesa e superG alle finali di Soldeu, ma solo gigante e slalom.Kristoffersen dunque vince, con 24 centesimi sulle due premiere odierne da podio: il norvegese Rasmus Windigstad e sullo svizzero Marco Odermatt, autore anche del miglior tempo di manche. Per il norvegese si tratta della 18/a vittoria in carriera, la terza in gigante, il 53/o podio in assoluto. Fuori dal podio restano un altro elvetico Cedric Noger a precedere il francese Alexis Pinturault.Da segnalare in questa seconda manche il grande recupero del giovane belga, ben 10 posizioni, già a podio ai mondiali junior in val di Fassa Sam Maes (pettorale 35) che chiude 12/o con il secondo tempo di ... (continua)

[ 02/03/2019 ] - Paris vince la discesa di Kvitfjell
Kristian Ghedina l'aveva detto e Dominik Paris gli ha dato ragione: con un altro capolavoro l'azzurro centra il trionfo numero 13 in carriera in Coppa del mondo e raggiunge il discesista ampezzano al terzo posto degli italiani più vincenti di sempre, così ora ha davanti solo l'irraggiungibile Alberto Tomba (50) e Gustav Thoeni (24). A Kvitfjell l'altoatesino ha dato una dimostrazione di forza impressionante mantenendo vive, seppur quasi solo dal punto di vista aritmetico, le speranze di portare a casa la coppa di specialità in discesa, visto che il leader Beat Feuz ha chiuso secondo e ha perso appena 20 dei 100 punti di vantaggio che aveva alla vigilia, per cui ne ha 80 da amministrare nelle finali di Soldeu.Paris è andato in pista con il numero 7, quando Feuz aveva già completato la propria prova e sembrava imbattibile: del resto all'ultimo intermedio prima del traguardo lo svizzero aveva ancora 30 centesimi di vantaggio, ma è proprio nel tratto finale che l'azzurro ha fatto la differenza sfruttando ancora una volta al massimo la sua caratteristica principale, la capacità di andare fortissimo nei tratti scorrevoli, unita ovviamente alle linee che disegna nelle parti più tecniche. Così ha dato oltre mezzo secondo al rivale e a chi, come Matthias Mayer e Mauro Caviezel, andati in pista dopo di lui, erano anche loro davanti all'ultimo rilevamento, salvo finire dietro all'arrivo, con l'austriaco terzo a 37 centesimi e lo svizzero quarto a 62, di poco davanti a Vincent Kriechmayr. Ottavo l'oro iridato Kjetil Jansrud che ha preso oltre un secondo da Paris. L'altro azzurro Christof Innerhofer, che nella parte tecnica ha sciato molto bene, è finito 14esimo a 1"46. Poco più dietro Mattia Casse, leggermente più distante Matteo Marsaglia. Ma nell'ennesima giornata di gloria di Paris, la grande festa è stata anche per Werner Heel, che al traguardo ha alzato le braccia come se avesse vinto e all'ultima gara della propria carriera è stato accolto con un fiume di champagne ... (continua)

[ 01/03/2019 ] - Werner Heel saluta il Circo Bianco
Giunto a 36 primavere (festeggerà i 37 anni il 23 marzo) e 204 pettorali in Coppa del Mondo, Werner Heel ha deciso di chiudere la carriera agonistica a Kvitfjell, con l'ultima libera della stagione regolare.Il velocista della Val Passiria lo ha annunciato via Instagram oggi, pubblicando una vecchia foto che lo ritrae bambino sui campi da sci..."Ciao a tutti, ho un messaggio per voi - scrive Werner, da anni fidanzato con l'ex azzurra Manuela Moelgg - E' giunto il momento di dire addio! Sin dal mio debutto in Coppa a Bormio nel 2001 ho vissuto innumerevoli e fantastici momenti e incontrato moltissime persone nei posti più belli del mondo. Ma ora è giunto il momento di iniziare un nuovo capitolo della mia vita e non vedo l'ora di farlo, con gioia e speranza. Dopo 205 gare in Coppa, domani qui a Kvitfjell sarà la mia ultima. La vivrò con orgoglio e melanconia ma so che è la cosa giusta da fare. (...)"Proprio a Kvitfjell Werner ha conquistato la sua prima vittoria in carriera, nel febbraio 2008, davanti a Bode Miller e Klaus Kroell, riuscendo poi a bissare il podio il giorno successivo.Nella stagione 2008/2009 ritrova la gioia del gradino più alto del podio nel superg della Val Gardena, e finisce quella stagione con un'altra vittoria, ancora in superg, alle Finali di Are.Nelle stagioni successive il suo rendimento è più altalenante ma conquista altri 6 podi tra discesa e superg: 2 volte a Kvitfjell, che con la Val Gardena rimane il suo terreno di caccia preferito, senza dimenticare il terzo posto in discesa a Kitzbuehel nel 2010, alle spalle di Didier Cuche e Andrej Sporn.In totale 3 vittorie e 7 podi in Coppa del Mondo, due convocazioni olimpiche a Vancouver 2010 (medaglia i legno nel in superg a 2 centesimi dal bronzo) e Sochi 2014 e 5 Mondiali (Are 2007, Isere 2009, Garmisch 2011, Schladming 2013, Vail 2015).E' stato Campione Italiano in superg nel 2004 e di discesa nel 2014; nella scorsa stagione è riuscito a chiudere tra i primi 3 della classifica di libera di ... (continua)

[ 19/02/2019 ] - Azzurri e Azzurre per Bansko e Crans Montana
(da fisi.org) Sono tredici gli azzurri che saranno al via del triplo appuntamento di Coppa del mondo in programma a Bansko nel fine settimana. Sulla pista bulgara sono in programma una combinata alpina venerdì 22 febbraio (supergigante alle ore 09.30, slalom alle ore 13), un supergigante sabato 23 febbraio (alle ore 11.45) e un gigante domenica 24 febbraio (ore 09.30 e 12.30).Il direttore tecnico Max Rinaldi ha convocato per combinata e supergigante Christof Innerhofer, Dominik Paris, Riccardo Tonetti, Alexander Prast, Florian Schieder, Mattia Casse e Matteo Marsaglia, mentre in gigante gareggeranno Giovanni Borsotti, Andrea Ballerin, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini e Riccardo Tonetti.L'Italia vanta sulla pista "Bendarica" una vittoria con Innerhofer in combinata nel 2011, un secondo posto con Massimiliano Blardone e un terzo posto con Stefano Gross nel 2012.A Crans Montana riprende invece la sua marcia il circuito femminile con una discesa sabato 23 febbraio (ore 10.15) e una combinata (DH+SL) domenica 24 febbraio (ore 10.30 e 13.30).La squadra azzurra schiererà complessivamente otto atlete: Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Nadia Delago, Nicol Delago, Nadia Fanchini, Sofia Goggia e Francesca Marsaglia.Per l'Italia ci sono due precedenti: nel 2018 Federica Brignone si impose nella combinata davanti a Michelle Gisin e Petra Vlhova, nel 2010 Hanna Schnarf si classificò seconda in discesa alle spalle di Lindsey Vonn.  (continua)

[ 17/02/2019 ] - Are 2019: Hirscher terzo oro in slalom.Gross 10/o
Tripletta austriaca, triplete Hirscher: lo slalom di Are, ultimo atto del Mondiale svedese, è un tripudio rosso-bianco-rosso, con la vittoria nettissima di Marcel Hirscher che conquista il terzo titolo mondiale tra i rapid gates dopo Schladming 2013 e St.Moritz 2017, davanti ai connazionali Michael Matt (+0.65) e Marco Schwarz (+0.76).Con questo successo Hirscher raggiunge Stenmark tra i 3 volte medagliati in slalom, e raggiunge Toni Sailer a quota 7 titoli mondiali.Il campione austriaco costruisce il suo successo nella prima frazione, con una sciata rabbiosa e perfetta, lasciando Pinturault a mezzo secondo; il francese però si incanta a metà della seconda e quella scivolata (poi ripresa) lo fa scendere dal podio, chiudendo 4/o a +0.93.Per tutti gli altri era quasi impossibile recuperare, tanto che Hirscher si può permettere di far segnare il 25/o tempo a oltre due secondi dal migliore della seconda, ovvero il nostro Alex Vinatzer che con quel parziale risale 9 posizioni e chiude 19/o. Il futuro dello slalom azzurro è certamente il gardenese classe 1999.Ma torniamo al podio, perchè se le ragazze austriache hanno chiuso con 0 medaglie per la prima volta dopo 37 anni, gli uomini chiudono il mondiale occupando tutti i gradini del podio: Marco Schwarz si mette al collo la terza medaglia dopo l'argento nel Team Event e il bronzo in combinata, meglio di lui fa Micheal Matt che recupera due posizioni e conquista l'argento.Per il bronzo ci aveva provato anche Ramon Zenhausern in recupero di 7 posizioni si ferma al 5/o posto, poi ancora un austriaco, Feller 6/o a +1.04, mentre pressioni e una sciata "leggera" tradiscono il talentino Clement Noel 7/o a +1.09.Delusione anche per Kristoffersen che perde due posizioni nella seconda e chiude 8/o a +1.12, mentre Neureuther inforca ma non si ferma, venendo squalificato.La gara degli azzurri è molto agro e poco dolce: il migliore è Stefano Gross che riesce a entrare nei top10 a +1.47, recuperando tre posizioni nella seconda, e già ... (continua)

[ 11/02/2019 ] - Are 2019: Riccardo Tonetti: "Decimi che bruciano".
Riccardo Tonetti chiude con un 4/o posto la sua avventura nella combinat alpona, l'ultima ad un Mondial. "Quarto a due decimi. Si poteva sicuramente fare meglio - dichiara lo sciatore bolzanino - ma secondo me ho fatto una bella gara sia in discesa che in slalom. Putroppo quei due decimi bruciano un po', perché quarto al Mondiale non conta così tanto. Dispiace che siamo a un Mondiale e oggi che ho fatto una bella discesa è stato uno svantaggio perché poi sono partito con il 15 in slalom e la pista era quello che era. Peccato per un Mondiale che non si sia riuscito a fare qualcosa di meglio. Non è per fare polemica, ma fai una super discesa, arrivi davanti agli altri slalomisti ed era quasi meglio essere più indietro. Ci eravamo allenati con i francesi, quindi ero preparato sulle figure strette. Ho visto in tv la manche di Schwarz e avevo visto che c'era qualche segnetto. Sono partito effettivamente molto male, nelle prime 3-4 porte non ho preso un appoggio e forse lì ho perso quei due decimi. Ma sono comunque soddisfatto. Ora sarò al team event, farò più che altro da supporto ai due giovani (Vinatzer e Maurberger, n.d.r.), speriamo che vadano forte loro. Poi c'è il gigante, ho provato la neve e la pista, in allenamento andava bene, riparto con lo spirito di oggi".Leggermente più arrabbiato con la Fis Dominik Paris.  "La pista era terribile, davvero molto male - spiega il gigante della Val d'Ultimo - È la terza volta di fila ai Mondiali che in slalom troviamo condizioni così. Vince sempre chi parte per primo, è andata bene a Pinturault perché è in forma incredibile e scia benissimo, ma ha fatto fatica anche lui con il numero 8 e a stento è riuscito a scavalcare Hadalin. Prima una discesa baby, poi uno slalom in condizioni così: è molto difficile essere competitivo. L'ho detto già prima della gara, mi hanno risposto che la pista avrebbe tenuto bene, ma non è stato così. In discesa sono andato bene, sabato non potevo scegliere le mie linee e stare nella traccia, oggi ... (continua)

[ 08/02/2019 ] - Paris: "sarà una discesa corta,saremo vicini"
Ecco le dichiarazioni degli uomini-jet azzurri alla vigilia della discesa Mondiale, in programma domani ad Are alle 12.30Dominik Paris: "Sarà una discesa un po' corta, non sarà facile. Saremo tutti molto vicini, si parla di centesimi, quindi bisogna stare molto concentrati. Qui sicuramente non si potranno fare errori e quando è così corto è difficile essere veloci. Quando parti in cima, le cose possono cambiare, ma così un errore ti può costare tanto. La pista diventa sempre più bella e dura, a me va bene così".Christof Innerhofer: "Sempre bello se si può scendere in velocità su una bella pista, soprattutto oggi che il fondo era bello, un po' più duro. Ho avuto un buon feeling, quello che speravo di ricevere e già prima di partire avevo buone sensazioni perché avevo visto che era leggermente diverso. Ma anche quel poco può fare tanto, quando scii. Le previsioni? È inverno, siamo abituati. Speriamo che le condizioni siano uguali per tutti. Penso che la discesa sarà corta, ma sarà così per tutti, saranno tutti molto vicini, si deve sciare bene senza errori".Matteo Marsaglia: "I tempi contano poco, io avevo bisogno di fare un'altra prova su questa pista, non conoscendola. Finalmente mi sono sentito un po' più a casa, la neve era decisamente più dura, più bella da sciare, più veloce. Mi sono abbastanza divertito, come è già successo in superG prendo tanto in cima, devo capire perché. Per il resto a vedere i parziali sotto sembro in linea con gli altri, dove ci sono le curve giustamente sono riuscito a fare il mio. Adesso vedremo cosa succederà e da dove partiremo. Sono contento di queste due prove anche se questa pista non si addice esattamente alle mie caratteristiche".Mattia Casse: "La neve era un po' più dura, siamo di nuovo tutti attaccati, io ho fatto un errore e non sono molto contento della mia prova, ma sabato c'è la gara e vedremo il meteo. Bisogna essere veloci senza sbagliare una virgola, altrimenti sei già dietro dieci posizioni: la gara sarà serratissima. ... (continua)

[ 07/02/2019 ] - Are 2019: Shiffrin rinuncia a discesa e combinata
Dopo aver vinto l'oro in superg con due soli centesimi su Sofia Goggia, Mikaela Shiffrin ha deciso ieri di rinunciare alla seconda prova cronometrata e ha comunicato che non gareggerà in combinata (e in discesa) per preservare le energie."E' stata una decisione difficile - scrive Mikaela - ma la mia squadra ed io abbiamo infine deciso che gareggiare in combinata sarebbe stato difficile da gestire in questi Mondiali. Questa stagione è già andata oltre i miei sogni e non è ancora finita..."Poi ha aggiunto: "...devo bilanciare il mio desiderio di gareggiare il più possibile con la gestione delle energie mentali e fisiche e non dare niente per scontato. Crediamo che debba concentrarmi su gigante e slalom..."Insomma con un oro già al collo (che aiuta anche a distendere le tensioni e le pressioni) la campionessa americana concentrerà tutte le energie su gigante e slalom, discipline dove ha già vinto l'oro olimpico A Sochi 2014 (slalom) e a PyeongChang 2018 (Gigante), l'oro mondiale a St.Moritz, Vail e Schladming (in slalom) e l'argento a St.Moritz (gigante).Molti fans hanno applaudito a questa decisione, qualcuno ha sottolineato che per una slalomista come lei, ricordando anche l'argento olimpico coreano, mezza medaglia in combinata sarebbe stata già al collo... It has been a tough decision for me, but my team and I have finally decided that competing in AC will be too much to manage in this World Championships. This season has already been beyond my wildest dreams and it still isn’t over...@Are2019 #are2019&mdash; Mikaela Shiffrin (@MikaelaShiffrin) 5 febbraio 2019 (continua)

[ 06/02/2019 ] - Are 2019: Paris è d'oro in superG, 4/o Innerhofer
Le nevi svedesi sorridono ancora all'Italia: 12 anni dopo Patrick Staudacher un'altro azzurro sale sul gradino più alto del podio del superG iridato di Are.A riuscire nell'impresa Dominik Paris, il doppio vincitore di Bormio e della discesa di Kitzbuehel quest'anno, dimostrando così di essere al momento il re indiscusso della velocità. Per l'Italia è la seconda medaglia questi mondiali dopo l'argento di ieri di Sofia Goggia sempre in superG.Il 29enne azzurro, sceso con il pettorale 3, nonostante un certo numero di errori, qualche sbavatura entrando leggermente fuori tempo sui alcuni dossi, riesce comunque a mettere giù una grande prestazione dimostrando il suo grande stato di forma dopo il successo di Kitzbuehel. Il gigante della val d'Ultimo coglie così il suo primo titolo iridato, dopo l'argento in discesa a Schladming 2013 e non è ancora finita visto che sabato c'è un'altra .possibilità con la discesa libera iridata.Alle sue spalle gli unici a tentare di soffiargli la medaglia d'oro sono stati il francese Johan Clarey e l'austriaco Vincent Kriechmayr, finiti a pari merito a dividersi la medaglia d'argento, ad una manciata di centesimi, nove, che corrispondono a 2 metri e 32 centimetri. Il francese inoltre si è ritrovato al traguardo con una parte della tuta da gara strappata sulla spalla sinistra da cui fuoriusciva una protezione di plastica. Ma sorride perchè diventa anche il più anziano medagliato ad un mondiale.Un pari merito che beffa il nostro Christof Innerhofer, medaglia di legno odierna. Il finanziere di Gais ci prova: scia bene, qualche leggera sbavatura, resta in zona medaglie fino a tre quarti di tracciato, ma poi paga qualcosina nel tratto finale finendo alla fine 4/a a +0.35 da Paris. Quinto è il francese Adrien Theaux, sesto il tedesco Josef Ferstl, il vincitore dell'ultimo superG corso a Kitzbuehel.Ottavo posto per un ottimo Mattia Casse finito a solo mezzo secondo da Paris, a pari merito con lo statunitense Nyman e il norvegese Sejersted, che ... (continua)

[ 05/02/2019 ] - Goggia: "Non è stato facile con il pettorale 3"
Il doppio podio di Garmisch in coppa al ritorno alle competizioni dopo l'infortunio avevano messo la mosca al naso alla nostra Sofia Goggia per la possibilità di una medaglia iridata. E' arrivato un argento in superG a soli due centesimi dal marziano Mikaela Shiffrin."Non sai mai - spiega la Goggia al termine della gara - magari entri con il botto in coppa su una pista che conosci e poi vieni al mondiale, gara secca, e non sai mai cosa può succedere. Io penso di aver avuto un pochino troppo rispetto nella prima parte di gara, ma non era facile con il numero 3. Però sono contenta perchè poi ho sciato come volevo".Una discesa contraddistinta da un gancio, quello dello scarpone sinistro che le si è aperto già nella parte alta. "Non mi sono nemmeno accorta - prosegue la bergamasca - quando vai giù a 100 all'ora non ti accorgi neanche dello scarpone leggermente aperto e poi hai lo step bello tirato sopra".Per Sofia si tratta della seconda medaglia iridata, il record in coabitazione appartiene con tre medaglie a Isolde Kostner e Deborah Compagnoni. Già nella discesa libera di domenica la bergamasca potrebbe però agganciare questa coppia al vertice."Belle concentrate - esorta l'azzurra le sue colleghe in vista della discesa di domenica - il risultato di squadra lo abbiamo avuto quest'oggi: quattro nelle prime dieci. Mi dispiace per Nadia e Francesca che erano tutte e due li con me. Comunque dai che abbiamo messo in pista il nostro carattere e cercheremo di tirare fuori gli artigli anche nella prossima gara".La Goggia intanto può gioire per un altro traguardo raggiunto. Tre medaglie ottenute in tre anni in altrettante rassegne extra coppa del mondo: oro olimpico in discesa (PyeongChang 2018), argento iridato in superG (Are 2019) e anche iridato bronzo (St. Moritz 2017). Tre medaglie pesanti in tre specialità diverse alle quali però ne manca una: l'oro mondiale in discesa ha fatto intendere la bergamasca.Un risultato complessivo di squadra per l'Italia più che ottimo ... (continua)

[ 04/02/2019 ] - Are 2019: Hischer il più grande ad un mondiale
Potrebbe diventare il più grande sciatore di sempre ad un mondiale. Di chi parliamo? Ma di Marcel Hirscher. L'austriaco si presenta a questa 45/a edizione dei Mondiali con l'obiettivo dichiarato di vincere la medaglia d'oro in gigante e slalom. Il campione di Annaberg ha già fatto sapere che non gareggerà, infatti, in superG e nel Team Event, arrivando solo il 13 di febbraio ad Are. Attualmente Hirscher nella sua carriera ha raccolto, alla rassegna iridata, la bellezza di 6 medaglie d'oro e 3 d'argento. Meglio di lui a livello assoluto il grande, anche lui austriaco, Toni Sailer che collezionò 7 ori e 1 argento. C'è da dire però che Hirscher ha potuto contare anche sul team event che all'epoca di Sailer non esisteva, come pure il superG, mentre per quanto riguarda lo sciatore di Kitzbuehel ai suoi tempi le medaglie Olimpiche valevano anche come Mondiale.Hirscher dunque avrà dunque a disposizione due match point a questa rassegna per superare il connazionale Sailer e diventare così il più grande ad un mondiale, dopo aver già conquistato il record assoluto di coppe del mondo assolute (ben 7 e va per l'ottava) conquistate in carriera. (continua)

[ 01/02/2019 ] - Canadesi e Croati per Are 2019
Sono 8 gli atleti croati selezioni per i Mondiali di Are: Andrea Komsic, Filip Zubcic, Matej Vidovic, Istok Rodes, Elias Kolega, Samuel Kolega, Natko Zrncic-Dim e Leon Nikic.Zubcic gareggerà in superg, combinata, gigante e slalom. Tra i rapid gates anche Vidovic e i "nomi nuovi" Kolega e Rodes.Zrncic-dim correrà superg, discesa e combinata; Samuele Kolega e Leon Nikic il gigante, Elias Kolega slalom e gigante così come Komsic. Anche il Canada ha reso noti i suoi alfieri: 15 atleti, 8 uomini e 7 donne, un mix di atleti giovani ed esperti, dove spicca la "capitana" Marie-Michele Gagnon giunta al 6/o Campionato del Mondo, ma anche ben 7 tra uomini e donne all'esordio in Mondiale.Eccoli:Donne:Amelia Smart, Erin Mielzynski, Laurence St-Germain, Marie-Michèle Gagnon, Mikaela Tommy, Roni Remme, Valérie GrenierUomini:Ben Thomsen, Brodie Seger, Dustin Cook, Erik Read, Jack Crawford, Jeffrey Read, Simon Fournier, Trevor Philp (continua)

[ 01/02/2019 ] - Lindsey Vonn: "Dopo i Mondiali chiudo con lo sci".
La sciatrice statunitense Lindsey Vonn ha annunciato oggi il ritiro dalle competizioni dopo i Mondiali di Are in Svezia al via il 5 febbraio prossimo.La Vonn, che ha 34 anni, ha vinto tra l'altro un oro olimpico, due ori ai Mondiali e 4 volte la Coppa del Mondo di sci assoluta oltre ad innumerevoli di specialità.In un post su Facebook pubblicato quest'oggi, venerdì, ha scritto di aver deciso di ritirarsi per i frequenti problemi fisici che ha avuto negli ultimi anni, nonostante abbia ancora voglia di gareggiare. Dopo il rientro alle competizioni a Cortina dopo un infortunio ad un ginocchio  a metà novembre in allenamento in Nord America aveva dovuto rinunciare alla successiva tappa di Garmisch a causa del riacutizzarsi del dolore.Vonn ha detto che parteciperà alle gare dei Mondiali della settimana prossima in Svezia in discesa e superG e che poi si ritirerà definitivamente dall’agonismo. Non parteciperà dunque alla tappa di Lake Louise della prossima stagione dove aveva intenzione di chiudere la carriera, come aveva in un primo momento dichiarato.Resta così imbattuto al momento il record assoluto  di 86 vittorie detenuto dallo svedese Ingemar Stenmark. La Vonn attualmente si trovava a sole quattro lunghezze di distanza a quota 82.Ecco il lungo pensiero di Lindsey:"...sono state due settimane emozionanti ragionando sulla decisione più difficile della mia vita, ma ho accettato che non posso continuare con l'agonismo. Gareggerò ai Mondiali in discesa e superg e saranno le ultime gare della carriera.Ho sempre spinto oltre i miei limiti nello sci, e mi ha permesso di raggiungere successi incredibile ma anche incidenti drammatici.Non ho mai voluto che fossero gli infortuni a fermarmi e per questo non ho detto a nessuno che la scorsa primavera mi sono sottoposta a intervento chirurgico. Mi è stata rimossa una grande porzione di cartilagine che si era staccata dall'osso. Il mio infortunio a Lake Louise nello scorso anno è stato molto più doloroso di quel che ho fatto ... (continua)

[ 29/01/2019 ] - CE: doppio Schuller a Chamonix, Cazzaniga 6/o
Il meteo stravolge il programma di gare a Chamonix, sede di due discese della Coppa Europa maschile che vengono entrambe disputate nella giornata di martedì, a poche ore l'una dall'altra.In entrambi i casi, il re è il padrone di casa Victor Schuller: mai sul podio prima d'ora, il classe '95 della Val d'Isere realizza dunque una significativa doppietta. In gara uno, dietro al suo 1:20.43 troviamo l'austriaco Manuel Traninger a 69 centesimi e lo svizzero Stefan Rogentin a 74 centesimi, davanti agli altri rossocrociati Nils Mani e Arnaud Boisset. Mattinata non entusiasmante per gli azzurrini, con Matteo De Vettori 11/o a 1.34 seguito da Federico Simoni 23/o: fuori dai trenta Henri Battilani, Nicolò Molteni, Mattia Cason, Matteo Vaghi, Pietro Zazzi, Hugo Mittermair e Federico Tomasoni, con Davide Cazzaniga, Florian Schieder e Dominik Zuech non al traguardo.La replica di giornata vede Schuller staccare leggermente più basso (1:20.29), che gli permette di infliggere 24 centesimi a Mani e 40 centesimi a Boisset, con l'ennesimo elvetico Lars Roesti e il già citato Traninger a completare la top five. Per l'Italia, qui le cose vanno decisamente meglio: Cazzaniga termina infatti 6/o, a 77 centesimi di ritardo dal vincitore transalpino, ma si rivede anche un buon Battilani in 14/a piazza, con Simoni che si migliora sino a chiuder 18/o, Schieder 23/o e De Vettori 30/o. La Coppa Europa maschile resta in Francia, in vista dello slalom parallelo di Tignes programmato per venerdì. (continua)

[ 27/01/2019 ] - Roda: "Garantire la sicurezza delle atlete".
Il Presidente della Fisi Flavio Roda, presente ad Anterselva in occasione della Coppa del mondo di biathlon, ha fatto il punto sulle due tappe di Garmisch e Kitzbuehel.Soprattutto il massimo dirigente dello sci nazionale ed ex tecnico federale si è soffermato su quanto accaduto oggi  a Garmisch dove le problematiche ad un salto hanno causato innumerevoli interruzioni e la chiusura anticipata della gara, dopo le cadute di numerose atlete.  A farne le spese soprattutto la nostra Federica Sosio che ha rimediato una frattura composta alla tibia destra e conseguente operazione."Abbiamo raggiunto podi prestigiosi con Paris e Goggia e dobbiamo essere soddisfatti perchè è importante ripetersi, ma oggi sono molto amareggiato - spiega il presidente Roda -. Ho guardato alla televisione la discesa di Garmisch e, uscita di Delago a parte che ha un'origine diversa, sono rimasto colpito per tutte le interruzioni e i ripetuti interventi degli addetti alla pista per limare quel salto. Da tecnico dico che le partenze dovevano essere immediatamente interrotte, si vedeva chiaramente che il salto stesso buttava verso l'alto, in questo modo hanno penalizzato le ragazze. La nostra Federazione pretende che sia tutelata la sicurezza in pista e le atlete vengano messe nelle condizioni migliori per gareggiare. Bisogna avere il coraggio di interrompere le gare".Il riferimento di quest'ultima affermazione del presidente Roda è sicuramente rivolta al direttore della coppa del mondo femminile, l'ex discesista norvegese Atle Skaardal, quest'oggi resosi protagonista di qualche manchevolezza e forse troppa leggerezza nell'affrontare la situazione venutasi a creare dopo la partenza delle prime tre atlete. Non è poi la prima volta che il massimo responsabile del circuito femminile della Fis si trovi sotto accusa per alcune scelte alquanto superficiali. (continua)

[ 26/01/2019 ] - Kitz: Noel beffa ancora Hirscher, sua la Ganslern
Clement Noel  ci prende gusto e dopo Wengen mette il sigillo anche a Kitzbuehel cogliendo così il secondo successo consecutivo in slalom speciale.Il giovane talento francese non pago del successo sulle nevi elvetiche di una settimana fa si porta a casa anche il successo a Kitzbuehel, nei due templi dello sci alpino. Per il transalpino è il secondo successo in carriera, per altro consecutivamente come pure i podi dopo il primo di Adelboden. Sempre molto preciso il 21enne della val d'Isere, nonostante due piccole sbavature, riesce a metter gli sci davanti a tutti anche ad un mostro sacro come Marcel Hirscher sulle nevi di casa sua.Il campione di Annaberg ci prova a recuperare dalla nona piazza mattutina e ci riesce, con il miglior tempo di manche, finendo sul podio a soli 29 centesimi però da Noel. Molto attento nella parte iniziale, su quelle lastre di ghiaccio insidiose che affioravano, l'austriaco e poi un missile da metà in giù lasciando alle spalle oltre a Henrik Kristoffersen (4/o), anche Michael Matt, il campione olimpico André Myhrer, Marco Schwarz, il sorprendente bulgaro Albert Popov (pettorale 71), Christain Hirschbuehl e il francese Alexis Pinturault.Il francese nonostante gli oltre 7 decimi di vantaggio finisce alle spalle dell'austriaco per soli 7 centesimi chiudendo  comunque sul podio 3/o. Solo 6/o l'elvetico Ramon Zehnhauser che aveva dominato la prima manche, finito alle spalel anche dell'austriaco Marco Schwarz (5/o).Il migliore quest'oggi degli azzurri è il campione olimpico di Vancouver 2010 Giuliano Razzoli. L'emiliano è comunque bravo, chiude 14/o (+2.60), riuscendo a staccare due belle manche che gli consentono un altro passo in avanti nelle graduatorie di specialità e che fanno morale in vista del Mondiale di Are.Riccardo Tonetti (pettorale 54) recupera qualcosina finendo comunque in zona punti in 23/a piazza. Ha inforcato purtroppo Simon Maurberger, 20/o nella manche mattutina, risalito e poi giunto al traguardo fuori tempo massimo.Debacle ... (continua)

[ 25/01/2019 ] - Garmisch: 2/a prova a Puchner, 7/a Goggia
Ancora Sofia Goggia è la migliore delle azzurre nella 2/a prova cronometrata della discesa libera di Garmisch.La campionessa olimpica anche oggi è stata la migliore delle italiane concludendo con il 7/o tempo, a pari merito con l'austriaca Cornelia Huetter e alla svedese Lisa Hoernblad, staccata di 55 centesimi dalla più veloce l'austriaca Mirjam Puchner (1'40"22).Sono ben 6 le austriache ai primi sette posti, unica a rompere questa egemonia è stata l'elvetica Corinne Suter, staccata di 8 centesimi, la più veloce nella prova di ieri. Terzo tempo per Ramona Siebenhofer (+0.25), a precedere Stephanie Venier, Nicole Schmidhofer e Christina Ager.Le altre azzurre: Federica Brignone è 30/a (+1.79), Nicole Delago 33/a, oltre la trentesima piazza anche Francesca Marsaglia, Nadia Fanchini, Marta Bassino, Elena Curtoni, Federica Sosio e Elena Dolmen.Prova iniziata anche oggi in leggero ritardo a causa della pulitura del tracciato di gara causa la nevicata notturna.Domani cambio di programma a Garmisch causa maltempo in arrivo: anticipato a sabato il superG di domenica (inizio ore 10.00), mentre la discesa slitta a domenica (ore 11.30). (continua)

[ 24/01/2019 ] - Goggia: "Tranquilla, consapevole e matura".
Rientro ufficiale all'agonismo per Sofia Goggia. La campionessa olimpica di discesa dopo la frattura al malleolo peroneale destro subita ad ottobre, è scesa per la prima volta in pista nella stagione a Garmisch, per ora soltanto in prova ed è stata la migliore delle azzurre con un 15/o tempo."È stata una giornata molto tranquilla, chiaramente senza aspettative - spiega la campionessa di Bergamo di Sopra - Ho avuto tutta la mattina un sorriso incredibile stampato in faccia. Ho provato proprio gioia a fare la ricognizione e ad assaporarmi ogni faccia del circuito, perché mi mancavano tutti dal primo all'ultimo. È stato bellissimo rientrare, è stato bellissimo anche fare riscaldamento con tutte le altre, tornare in squadra e nei ritmi di Coppa del mondo che tanto mi sono mancati".Una prova falsata un po' da due salti leggermente pericolosi, uno limato anche prima del via, che ha convinto alcune atlete a rallentare la loro prova.Sofia così commenta: "La prova è andata bene: c'erano due salti e le prime sono decollate. Hanno rispettato le consegne che ci hanno dato i tecnici, cioè frenare prima dei salti. Ho tirato dei traversoni incredibili e poi gli altri pezzi li ho sciati in modo tranquillo. Ma ho fatto una prova abbastanza tranquilla ovunque, me la sono presa piuttosto comoda e sono molto contenta della tenuta fisica, perchè non ho avuto male al perone, sebbene la frattura sia ancora un po' aperta e si stia consolidando."Il rendimento fisico è stato buono - prosegue l'azzurra - non ho avvertito nessuna stanchezza, quindi sono stata molto contenta. Ero tranquilla dentro di me, consapevole e matura. Buona la prima, dunque. Oggi mi studierò le linee, domani limano ancora i salti, quindi possiamo farli tutti, anche perché è una prima prova da prendere con le pinze, perché tutte hanno frenato, chi più chi meno, quindi non conta niente. Va benissimo così". La Goggia al momento però non ha ancora sciolto le riserve circa la possibilità di vederla anche in gara già sabato ... (continua)

[ 24/01/2019 ] - Kitz: cambia programma, domani la discesa libera
Cambio di programma delle gare a Kitzbuehel. Poco fa la giuria ha comunicato che a causa delle avverse previsioni meteo previste soprattutto per la giornata di sabato è stato deciso per un cambiamento del programma delle gare dell'Hahnenkamm Trophy 2019.Domani sarà anticipata la discesa libera (ore 11.30), prevista inizialmente per sabato, al suo posto sarà programmato lo slalom sul tracciato della Gansler, mentre domenica slitta il superG (ore 13.30).La decisione di anticipare a domani la discesa libera è stata presa perchè per sabato le previsioni meteo danno leggera nevicata alle prime ore del mattino, a cui farà seguito pioggia per l'innalzamento delle temperature sopra lo zero termico. Venerdì è previsto nuvoloso e con precipitazioni nevose ad iniziare da metà giornata. Domenica, invece, niente precipitazioni e nuvole lasceranno spazio al sole.Questo il nuovo programma: venerdì 25 gennaio discesa libera (ore 11.30), sabato slalom speciale (9.30-12.30) e domenica superG (ore 13.30).   (continua)

[ 19/01/2019 ] - Cortina: bis Siebnhofer in discesa, 11/a Delago
LIVE DA CORTINA D'AMPEZZO - Concede il bis in discesa Ramona Siebenhofer  nella seconda discesa libera femminile di Cortina d'Ampezzo, precedendo la sulla collega Nicole Schmidhofer e la slovena Ilka Stuhec.Su una Olympia delle Tofane affrontata nella sua interezza la 27enne stiriana, al primo successo ieri su un tracciato leggermente accorciato, quest'oggi si ripete dimostrando di essere in un buon momento. Alle sue spalle la minuta Nicole Schmidhofer, ieri un po' a disagio, ma oggi capace di stare sulle code degli sci della sua compagna di squadra consentendole di mantenere il pettorale rosso di leader della specialità.Nella lotta tra le big la spunta Ilka Sthuec, seconda ieri dietro alla Siebenhofer, e quest'oggi scalata di una posizione in terza piazza. Quarta è una piacevole conferma, la giovane tedesca Kira Weidle. Le prime quattro  fanno gara a sè, la quinta, la tedesca Viktoria Rebensburg accusa già un gap di +1.16, Cornelia Huetter è 6/a a +1.22, Michelle Gisin è 7/a a +1.25, mentre la campionessa olimpica del superG Ester Ledecka oggi si riscatta chiudendo 8/a.Anche oggi Lindsey Vonn, la Regina indiscussa dell'Olympia delle Tofane con le sue dodici vittorie (6 discese e 6 superG),  non riesce a trovare la giusta scorrevolezza e alla fine paga eccessivamente concludendo fuori dal podio in 9/a posizione , decisamente meglio di ieri quando era stata 15/a, a pari merito con l'austriaca Christina Ager.Nicole Delago dopo l'uscita di ieri quest'oggi commette subito una ingenuità andando un po' in rotazione, ma poi ritrova la compostezza, ma paga qualcosa nella parte finale. La 22enne gardenese chiude a +1.40 in 11/a piazza.Prende ancora le misure dell'Olympia Federica Brignone in vista dell superG di domani. La carabiniera valdostana non è male nella parte alta, anche se accusa circa 7 decimi dalle migliori, poi nella parte centrale mette in campo alcuni piegoni mano giù, una sua caratteristica, non perdendo nulla, ma alla fine è comunque 12/a, subito davanti di ... (continua)

[ 17/01/2019 ] - Cortina: Suter davanti a tutte in 2/a prova
Seconda prova cronometrata valida per le due discese libere di Cortina d'Ampezzo targata svizzera con Corinne Suter abile a staccare il miglior tempo sull'Olympia delle Tofane di Cortina d'Ampezzo.Cambiano le gerarchie in questa seconda prova partita dalla casetta del superG - circa 20 secondi in meno di gara -  causa le nubi che si sono abbassate sulle Tofane che hanno creato qualche problema di visibilità nella parte alta e fino alla zona dello shuss provocando anche qualche interruzione dovuta alla fitta nebbia.Miglior tempo dunque per l'elvetica Corinne Suter (1'16"17) che ha preceduto di 27 centesimi l'austriaca Cornelia Hutter e di 36 centesimi la slovena Ilka Stuhec.Italiane sempre un po' indietro: la migliore è ancora una volta, Nadia Fanchini 9/a a +0.73. Nicole Delago non sembra forse a proprio agio quest'oggi sull'Olympia: prima prova conclusa molto indietro, una seconda migliore. La gardenese termina 14/a a +1.08. Francesca Marsaglia è 20/a, Elena Curtoni 22/a, mentre Federica Brignone, intenzionata a correre tutte le gare di Cortina, paga un ritardo di +2.05 dalla Suter ed è appena fuori dalle migliori trenta come pure Anna Hofer.Molto lontana è finita Ester Ledecka, la campionessa olimpica di superG, scesa proprio nel momento peggiore dal punto di vista della visibilità che l'ha rallentata concludendo a +8.40, ma poi anche squalificata per salto di porta.Non ha preso, invece, il via Lindsey Vonn, dopo il 9/o tempo di questa mattina, che ha preferito riposarsi e non rischiare troppo visto che si trova al rientro dopo un lungo stop durato da metà novembre per un problema ad un ginocchio. Domani appuntamento con la prima discesa libera in programma sull'Olympia delle Tofane, recupero di quella cancellata a St. Anton in Austria la settimana scorsa per maltempo. Il meteo dopo una leggera nevicata notturna è dato in miglioramento dalla mattina di domani. Il via alla tara è fissato per le ore 12.00 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 17/01/2019 ] - Wengen: Paris fa sua la 2/a prova, 9/o Innerhofer
E targata Italia la seconda prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Wengen in Svizzera.A far segnare il miglior tempo quest'oggi su un tracciato però leggermente più corto - partenza da quella della combinata di domani, al salto dell'Hundschopf - è stato Dominik Paris, il vincitore a fine dicembre di Bormio che vuole sfatare il tabù del tracciato elvetico dove non ha mai vinto, ma nemmeno è mai salito sul podio, sfiorandolo nel 2016 con il quarto posto.Il carabiniere della Val d'Ultimo senza strafare ha fatto segnare il miglior tempo con 33 centesimi sul francese Johan Clarey e 60 centesimi sull'austriaco Matthias Mayer."Ci ho provato oggi a tirare le linee giuste - ha dichiarato Paris ai microfoni dell'Orf - comunque ho avuto delle buone sensazioni quest'oggi. Sono riuscito anche a provare alcune linee nuove. Tutto facile dopo due vittorie? Tutto no, magari un pelino sì, ma se hai difficoltà su certe piste, comunque devi lavorare. Una prova così su una pista dove ho fatto sempre fatica mi dà tanta fiducia ed è bello così. Vedremo però quello che accadrà: il meteo potrebbe creare qualche problema sabato. Intanto vediamo domani cosa succederà in combinata: io ci provo".Quarto tempo è ad appannaggio dello statunitense Steven Nyman (+0.84) a precedere di un centesimo il norvegese Aleksander Aamodt Kilde. Tutti i migliori della specialità sono comunque nelle posizioni di vertice.Giornata nuvolosa ai piedi dell'Eiger con un leggero nevischio e nuvole in abbassamento che hanno infastidito soprattutto gli atleti scesi dopo il pettorale 30.Christof Innerhofer prova le linee e conclude con +1.22 in 9/a piazza, ma praticamente scendendo nella parte centrale completamente alzato. "Le sensazioni sono medie, né super buone, né cattive - spiega il finanziere di Gais - Ci sono porte in cui lo sci si aggancia alla neve, ma la pista mi piace tanto, ci sono dei passaggi molto difficili dove puoi fare la differenza. In alcuni devi guadagnare ... (continua)

[ 17/01/2019 ] - Cortina: di Mowinckel 1/a prova, 13/a Fanchini
Prima prova cronometrata sull'Olympia delle Tofane andata un pò a sorpresa alla norvegese Ragnhild Mowinckel.Giornata di prove cronometrate  che apre il lungo weekend di coppa del mondo femminile a Cortina d'Ampezzo: due prove in un giorno per consentire domani il recupero della discesa cancellata una settimana fa a St. Anton per troppa neve.Giornata di cielo coperto sulla Regina delle Dolomiti con leggera nebbia nella parte alta che non ha impedito alla norvegese Mowinckel di staccare il miglior tempo con 1'37"70, precedendo di soli 6 centesimi l'austriaca Tamara Tippler e di 39 centesimi la francese Romane Mirandoli.Lindsey Vonn al rientro alle competizioni dopo una lunga pausa per infortunio chiude con il 10/o tempo (+0.76), a precederla anche Ilka Stuhec (+0.73).Le azzurre tutte fuori dalle top10: Nadia Fanchini è 13/a a +1.05, più indietro Francesca Marsaglia (+1.62), Federica Brignone (+1.87), Elena Curtoni (+2.87), Anna Hofer (+3.02), mentre Nicole Delago, a podio in Val Gardena, accusa oltre tre secondi di distacco (+3.04).Alle ore 12.30 è in programma la seconda ed ultima prova cronometrata. (continua)

[ 14/01/2019 ] - Cortina: pronta la nuova finish area
La Coppa del mondo di sci femminile edizione 2019 segnerà la nascita di un nuovo spazio per Cortina e per il territorio: la nuova finish area di Rumerlo. Non solo una zona d'arrivo per le gare."La finish area di Rumerlo è completamente rinnovata rispetto al passato, con le tribune notevolmente allargate e una tenda hospitality più ampia per offrire una migliore visibilità al pubblico, che potrà così godere dello spettacolo del Grande Sci" - spiega l'amministratore delegato di Fondazione Cortina 2021, Valerio Giacobbi."Ma l'anno prossimo sarà realizzato lo spostamento della strada - prosegue Giacobbi -, che sarà allontanata dall'area del traguardo creando un anfiteatro ancora più ampio e andando a formare l'area definitiva per i Mondiali. E questa è una legacy per gli anni futuri, perché ci permetterà di far svolgere qualsiasi tipo di gara di sci in un contesto di altissimo livello; e perché l'area sarà fruibile anche d'estate, grazie ad un enorme prato verde perfettamente orizzontale con un anfiteatro intorno, e con una vista affascinante sulla conca. Diventerà un'area fruibile per spettacoli ed eventi estivi all'aperto: di fatto un nuovo spazio per Cortina e per l'intero territorio".Per la Coppa sarà testato anche un nuovo piano di accessibilità: per la prima volta è stata concordata una chiusura parziale della SR48, nel tratto tra Cortina e Pocol, sia nella giornata di sabato (in orario 9.00-10.30) che nella giornata di domenica (in orario 9.00-11.15).Per raggiungere le piste su cui gareggeranno le atlete, il pubblico si potrà muovere con i mezzi pubblici, con i transfer gratuiti, a piedi (percorso pedonale segnalato dal centro di Cortina) oppure con gli sci (prendendo la Funivia Freccia nel Cielo o arrivando con gli sci ai piedi dal parcheggio Son dei Prade). (continua)

[ 12/01/2019 ] - Adelboden: Kristoffersen guida davanti a Hirscher
Un quartetto racchiuso in 22 centesimi quelli che si giocano il podio virtuale di questa prima manche del gigante maschile di coppa del mondo ad Adelboden in Svizzera.Guida il norvegese Henrik Kristoffersen, partito con il pettorale 1, sull'impegnativa Kuonisbaergli, con 12 centesimi di vantaggio sul leader di specialità, l'austriaco Marcel Hirscher, sceso però con il pettorale 7, quando la pista non era più così intonsa come per il norvegese, e macchiata la sua prova da qualche imprecisione. Terzo tempo per il francese Alexis Pinturault in ritardo di 18 centesimi, autore di una ottima prova anche oggi seguito da un "cattivo" Stefan Luitz, il vincitore di Beaver Creek, squalificato dalla Fis per aver infranto una regola sul doping, in ritardo di 22 centesimi..Gara che resta interessante con meno di un secondo di distacco per i migliori dieci. Quinto tempo per lo statunitense Tommy Ford (+0.39), seguito da Thomas Fanara (6/o a +0.44) e Leif Kristian Nestvold-Haugen (7/o a +0.69).Fuori dai top10 resta Manfred Moelgg, il migliore al momento degli azzurri, che fatica però a stare incollato ai migliori. Paga un errore nella parte alta e la condizione fisica non certo tra le migliori dovuta ad un leggero stato influenzale, concludendo 14/o a +1.77 da Kristoffersen. "Troppo lento soprattutto nella parte iniziale - racconta Moelgg - quest’anno purtroppo le cose in gigante vanno in questo modo. Questa settimana non riuscito riuscito ad allenarmi come avrei voluto, ma guardiamo sempre avanti e c’è ancora una manche".In balia della pista e degli sci Riccardo Tonetti non riesce a trovare la quadra del cerchio finendo a 16/o a +2.00. "Non sono assolutamente contento della mia manche - conferma il bolzanino - sono stato molto più rigido del solido, devo sicuramente migliorare per la seconda manche".Pasticcia troppo anche un Luca De Aliprandini scivolato di linea più volte ed alla fine al traguardo paga un ritardo di +2.25. "Mi sono piantato un po’ a metà - spiega al traguardi il ... (continua)

[ 09/01/2019 ] - Cancellata per neve la tappa di St. Anton
Le abbondanti nevicate hanno cancellato la tappa femminile di coppa del mondo in programma nel fine settimana a St. Anton am Arlberg in Austria.Non smette di cadere la neve a nord delle Alpi fino in Baviera. Anche in Tirolo la situazione è abbastanza critica e ha convinto la Fis e gli organizzatori tirolesi a cancellare, purtroppo, la tappa prevista il 12 e 13 gennaio sulla pista Karl Schranz.Sono già oltre 2 metri la quantità di neve caduta in questi ultimi giorni, a cui si aggiunge anche un forte vento (50-60 km/h), che stanno creando qualche problema nell'Alberg anche dal punto di vista della viabilità stradale e ferroviaria.Già ieri la Fis aveva cancellato la prima prova cronometrata prevista per domani, giovedì, sulla pista Karl Schranz, l'ex grande campione che qui è nato e possiede uno splendido hotel, a causa dell'enorme quantità di neve presente in pista: 120mila i metri cubi tolti fino ad oggi. Oltre 500 volontari erano all'opera da giorni per riuscire a ripulire il tracciato di gara, ma tutto è stato inutile contro la forza della natura.Il meteo, infatti, non prevede miglioramenti, tranne una leggera finestra per venerdì, poi sabato e domenica ancora neve (1 metro di neve fresca attesa). Per questo poco fa al termine di una riunione è stata decisa la cancellazione. La Fis comunicherà nei prossimi giorni le date e le sedi del recupero. Difficile prevederlo per gennaio, visto il calendario molto fitto con gli imminenti mondiali di Are al via il 5 febbraio.Possibile però che le due gare previste, discesa e superG, possano essere spalmate magari nella tappa di Cortina (19 e 20 gennaio), per altro già schiacciata dal gigante di Plan de Corones previsto martedì 15, e Garmisch 26-27 gennaio. Ma essendo i diritti di proprietà austriaca, difficile prevedere che loro possano cederli ad altri vedi quanto successo con il gigante maschile di Soelden, riprogrammato in altra data, a Saalbach, ma sempre in Austria. (continua)

[ 09/01/2019 ] - Hirscher non sarà al via della combinata mondiale
Nonostante l'oro olimpico conquistato a PyeongChang nel febbraio dell'anno scorso, l'argento vinto ai Mondiali di St.Moritz nel 2017 e l'oro vinto a quelli di Vail 2015, Marcel Hirscher non gareggerà in combinata ai Mondiali di Are il mese prossimo.Il campione austriaco vuole concentrarsi su slalom e gigante, e dunque sarà impegnato in Svezia il minimo indispensabile, circa 5-6 giorni, perchè non parteciperà alle prove della discesa della combinata e ovviamente alla gara.Inoltre Marcel ha già anticipato che non parteciperà al superg di Kitz e alla combinata di Wengen, mentre potrebbe essere in gara in quella di Bansko.Anche la logistica ha un peso in questa decisione: l'ultima gara pre-Mondiali è il gigante di Garmisch, in programma il 3 febbraio in Baviera, mentre le prime prove per la combinata sono previste ad Are già il 5.Inoltre Hirscher non ha certo bisogno di cercare punti fuori da slalom e gigante: al momento in classifica generale è a quota 756 contro di 421 di Kristoffersen, in slalom ha 90 punti su Yule e in gigante quasi 200 su Pinturault. (continua)

[ 08/01/2019 ] - Flachau: Solita Shiffrin al comando dello slalom
Sotto una fitta nevicata Mikaela Shiffrin detta la sua legge, ma non fa il solito vuoto. La 23enne di Vail precisa come sempre, forse troppo quest'oggi, chiude al comando la prima manche del 6/o slalom speciale della stagione a Flachau.Nell'unico slalom speciale in notturna la Shiffrin chiude con il tempo di 56"14, precedendo la svedese Anna Swenn Larsson staccata di 27 centesimi, alla miglior manche della stagione e in carriera. Terzo tempo per una debilitata Petra Vlhova, in ritardo di 31 centesimi.La slovacca dopo essere stata in dubbio fino all'ultimo, causa una stato influenzale e forte tosse che la perseguita da giorni, ha preso comunque il via. Dopo il riscaldamento la Vlhova è stata sottoposta ad una ulteriore visita medica che ha dato esito positivo ed alla fine ha deciso di prendere il via, anche se il suo tecnico Livio Magoni non era dello stesso avviso.Seguono in graduatoria l'austriaca Katharina Linsberger e la svedese Frida Hansdotter, due volte vincitrice qui a Flachau, rispettivamente 4/a (+0.54) e 5/a (+0.64). Poi c'è un leggero vuoto: l'elvetica Wendy Holdener è 6/a, ma paga già +1.02. Bernadette Schild è a +1.20, mentre Michelle Gisin è a +1.47. Dopo i primi 10 pettorali difficoltà per tutte le altre atlete a fare i tempi epr inserirsi nelle top10 complice la nevicata fitta, ma anche un fondo non perfettamente preparato.La migliore delle azzurre è Chiara Costazza. La poliziotta trentina commette un errorino nell'affrontare un dosso nella parte centrale, si scompone e quindi da li in giù non riesce a fare velocità concludendo alla fine 10/a a +2.19.Era 6 le azzurre iscritte, ma all'ultimo momento purtroppo Irene Curtoni, alle prese con una lombalgia acuta, è stata costretta già questo pomeriggio a dare forfait. Peccato per Lara Della Mea (pettorale 43). Inforcata per la friulana quando stava viaggiando con una possibile qualifica in tasca con solo +1.35 di ritardo al primo intermedio (23/o tempo). Fuori dalle trenta Michela Azzola (+7.54).Quando ... (continua)

[ 08/01/2019 ] - Petra Vlhova: a rischio il via a Flachau
Potrebbe non essere presente quest'oggi a Flachau al cancelletto di partenza Petra Vlhova. La giovane slovacca, reduce dal successo in gigante a Semmering e nel parallelo di Oslo del 1. gennaio, oltre al podio di Zagabria in slalom, e alle prese con una forte stato influenzale.L'attuale seconda della graduatoria generale alle spalle del marziano Mikaela Shiffrin, staccata di 466 punti, è affetta da una forte bronchite, con tosse, che da giorni, già prima di Zagabria, non le consentono di dormire serenamente alla notte.Secondo il suo tecnico, l'italiano Livio Magoni, la possibilità di vederla al via questa sera nello slalom speciale, sotto i riflettori di Flachau, sono ridotte al lumicino. "All'ottanta per cento Petra non gareggerà ", ha affermato Magoni. Una decisione in merito sarà però presa solo nel pomeriggio, dopo la sessione di allenamento. Sono comunque 67 le partenti nel sesto slalom femminile della stagione di Coppa del mondo in programa sulla pista intitolata al campione di casa Hermann Maier a Flachau (prima manche alle ore 18.00, seconda manche alle ore 20.45 con diretta tv su Raisport ed Eurosport).Apre con il numero 1 l'austriaca Katharina Liensberger, mentre Petra Vlhova, se presente indosserà il 2 e Mikaela Shiffrin il 4. Sei azzurre presenti, non accadeva da Jasna 2016: Irene Curtoni (leggermente sofferente alla schiena) ha il 10, Chiara Costazza (in ripresa dopo la botta al ginocchio rimediata nel riscaldamento a Zagabria) il 15, Lara Della Mea il 43, Michela Azzola il 49, Marta Rossetti il 58 e Anita Gulli il 62.      (continua)

[ 08/01/2019 ] - Cancellata prova discesa St. Anton di giovedì
La Fis ha comunicato che la prima prova cronometrata prevista per giovedì e valida per la discesa libera femminile, in programma sabato 12 gennaio a St. Anton am Arlberg, è stata cancellata a causa delle abbondanti nevicate che stanno colpendo in questi giorni tutta l'Austria.Nella località del Tirolo dell'ovest sono caduti nelle ultime ore quasi 2 metri di neve fresca che stanno mettendo a dura prova le centinaia di volontari che stanno cercando di ripulire il tracciato di gara che nel 2001 ospitò il mondiale.Dopo una leggera tregua in queste ore, per tutta la settimana sono previste altre precipitazioni nevose, con rischio elevato di valanghe, che potrebbero mettere a dura prova il lavoro degli organizzatori locali.Sempre a giovedì 10 gennaio è stato spostato la prima riunione dei capitani che dovrà fare il punto sulla situazione. Resta in calendario per venerdì 11 gennaio la prima ed unica prova cronometrata, quando il meteo prevede una finestra di sole, mentre sabato è previsto coperto, ma senza precipitazioni, e domenica nuovamente neve in arrivo e temperature molto basse.Il programma delle due giorni di St. Anton prevede per sabato una discesa libera e per domenica 13 gennaio un superG. (continua)

[ 07/01/2019 ] - Controllo neve positivo al Plan de Corones
(da fisi.org) Si terrà regolarmente il gigante femminile di martedì 15 gennaio a Plan de Corones, penultima tappa italiana in calendario nella Coppa del mondo di sci alpino. La FIS ha dato l'ok dopo il controllo effettuato in mattinata sulla neve della pista Erta, dove si gareggerà per la terza volta consecutiva: negli unici due precedenti l'Italia vanta grandi risultati con il trionfo di Federica Brignone nel 2017, quando sul podio salì anche Marta Bassino, e il terzo posto della valdostana nella scorsa stagione alle spalle di Viktoria Rebensburg e Ragnhild Mowinckel.Ed è proprio a San Vigilio di Marebbe che in questi giorni si stanno allenando le atlete del gruppo di Coppa del mondo femminile di gigante, alle quali si sono aggregate anche un paio di ragazze di Coppa Europa: Federica Brignone, Marta Bassino, Karoline Pichler, Laura Pirovano, Roberta Melesi e Luisa Bertani sono state convocate per la serata di domenica 6 gennaio e resteranno fino a martedì 8 con i tecnici Giovanni Luca Rulfi, Paolo Deflorian ed Ettore Mosca Barberis più gli altri membri dello staff.  (continua)

[ 04/01/2019 ] - Goggia: rientro rinviato e altri accertamenti
Si allungano leggermente i tempi del ritorno alle competizioni per Sofia Goggia. La campionessa olimpica di discesa libera, infortunatasi ad Hintertux in allenamento l'ottobre scorso alla vigilia della stagione 2018-2019, è alle prese con problemi alla sua caviglia che non le consentono quella giusta mobilità per poter sciare con la giusta scioltezza.La campionessa bergamasca è rientrata sulla neve ai primi di gennaio sulle piste della Valle d'Aosta dove ha nuovamente calzato gli scarponi. Le risposte però non sono state delle migliori ed ora sarà sottoposta ad una ulteriore lastra nella giornata di sabato, o al più tardi domenica, presso l'Ospedale di Bergamo seguita dal dott. Panzeri, della commissione medica della Fisi, come ci ha confermato l'Ufficio stampa della Fisi.Solo dopo questo ulteriore accertamento radiologico si potrà capire come procedere per puntare ad un rientro prima dei Mondiali di Are in Svezia, in programma dal 5 febbraio prossimo.Il posto nella squadra per i Mondiali non è in discussione per quanto riguarda discesa e superG, resta però da capire se l'azzurra punterà al rientro per la rassegna iridata, oppure effettuerà qualche test nelle precedenti tre tappe di coppa previste a gennaio.E' comunque già esclusa la sua partecipazione alla tappa di St.Anton del 12 e 13 gennaio, come pure pare ormai certa anche quella di Cortina d'Ampezzo del 19 e 20 gennaio, mentre resta un barlume di speranza per quella di Garmisch del 26 e 27 gennaio, proprio alla vigilia del mondiale.Una decisione in questo senso è anche legata allo status di infortunata. La Goggia, infatti, per non alzare il punteggio della sua classifica Fis Wcsl (la regola prevede un massimo di due gare per specialità, per non intaccare i punti acquisiti ndr.) potrebbe optare, nel caso non fosse in condizione ottimale per gareggiare, a partecipare solo al mondiale.La prossima settimana dunque ne sapremo di più sulla condizione fisica della 26enne bergamasca e forse anche sui tempi del suo ... (continua)

[ 28/12/2018 ] - Semmering: Shiffrin guida gigante, 6/a Brignone
Mikaela Shiffrin è al comando della prima manche di questo quarto gigante femminile della stagione, l'ultimo di questo 2018. di coppa del mondo a Semmering.Sua Maestà Shiffrin non domina però come il solito, su una pista Panorama trattata con acqua e sale causa le temperature troppo miti per il periodo e sulla quale ha iniziato anche a piovere, chiudendo con il tempo di 1'02"32. Prime quattro racchiuse in una manciata di centesimi: a 2 centesimi c'è la padrona di casa Stephanie Brunner, a 3 la norvegese Ragnhild Mowinckel e a 6  la slovacca Petra Vhlova, testando dei nuovi sci leggermente più lunghi.Quinta troviamo a 12 centesimi Anna Veith a precedere la prima delle azzurre: Federica Brignone, pettorale rosso di leader della specialità. Su una pista mai digerita dalla carabiniera di La Salle, l'azzurra commette un errorino nel piano iniziale, leggermente poco precisa nel tratto centrale, ma poi riesce nel finale a recuperare qualcosa rimanendo incollata alle migliori con 18 centesimi dalla Shiffrin.Più attardata troviamo in 7/a piazza la francese Tessa Worley (+0.44), quindi Wendy Hoeldener (+0.51), Frida Hansdotter (+0.57) e Viktoria Rebensburg (+0.64).Irene Curtoni e la seconda migliore italiana: 16/a a + 1.09 subito davanti a Marta Bassino,  autrice di una prova decisamente opaca (+1.15). Devono ancora però scendere altre sette azzurre.Neve carica di molta umidità, trattata con acqua e sale, che andando a depositarsi sugli occhiali delle atlete ha creato qualche problema di visibilità. Seconda manche in programma alle ore 13.30 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 27/12/2018 ] - Marc Gisin: "Non ricordo nulla della caduta".
Parla per la prima volta in una intervista, al quotidiano svizzero "Neue Zuercher Zeitung" , il velocista elvetico Marc Gisin, rimasto vittima di una tremenda caduta nel corso della discesa libera maschile di coppa del mondo in Val Gardena di quasi una settimana e mezza fa.Non ha ricordi di quanto accaduto il giorno della gara, dopo la sua tremenda caduta e per alcuni giorni a seguire. Nei giorni del post incidente inoltre non riusciva a capire quanto i suoi parenti - genitori, sorelle e fidanzata - si fossero preoccupati per lui. Quando guardavano la caduta in tv avevamo rezione diverse - spiega Gisin.Dopo il primo trasferimento all'Ospedale di Bolzano e il successivo trasporto alla Clinica di Lucerna le notizie  sul suo stato di salute sono state molto limitate. Due giorni dopo il ricovero a Lucerna finalmente è stata sospesa l'intubazione artificiale e Gisin ha potuto comunicare anche mediante i social. Il primo messaggio è stato rilasciato su Twitter il 23 dicembre alle ore 23.07, un twitt nel quale il fratello delle campionesse olimpiche Michelle e Dominique faceva un po' il punto sulla sua situazione che lo vedeva da trentenne dover nuovamente imparare a respirare, a mangiare, a bere e andare al bagno. Nell'intervista al quotidiano elvetico Gisin spiega poi come siano stati duri i primi giorni costretto a combattere con una leggera frattura all'anca, diverse costole inclinate che premevano sui polmoni, diversi denti rotti, un trauma cranico, alcune vertebre lesionate ed altre piccole lesioni.Nel corso del racconto è ritornata alla memoria l'incidente di quasi quattro anni fa a Kitbuehel quando Gisin rimase coinvolto in una spettacolare caduta che gli procurò però solo un trauma cranico. Per molto tempo il 30enne velocista svizzero soffrì di stress da disagio post-traumatico che superò tornando velocemente alle competizioni. Ora questa ennesima caduta con un altro trauma cranico, per il quale però i medici che lo hanno in cura sono più ottimisti.Presto Gisin ... (continua)

[ 19/12/2018 ] - 7 slalomisti per Saalbach: ci sono Gross e Razzoli
I tecnici azzurri hanno atteso lo slalom di Coppa Europa di Obereggen per ufficializzare la formazione maschile che prenderà il via nello slalom di Saalbach in programma domani, con il via alle 10, seconda manche alle 13, con diretta su Rai Sport ed Eurosport.Sette gli azzurri al cancelletto, convocati dal direttore sportivo Massimo Rinaldi: Stefano Gross, che torna alle gare dopo l'infortunio di qualche settimana fa a Madesimo, Manfred Moelgg, Fabian Bacher, Giuliano Razzoli, proprio oggi tornato sul podio della Coppa Europa con il secondo posto di Obereggen, Simon Maurberger, Alex Vinatzer e Hans Vaccari.Non c'è Federico Liberatore, che si è provocato una leggera distorsione a ginocchio e caviglia durante l'allenamento dei giorni scorsi e necessita di un po' di riposo. (continua)

[ 17/12/2018 ] - Gardena: niente discesa per Brignone e Bassino
LIVE DA ALTA BADIA - Niente discesa libera per Federica Brignone e Marta Bassino. La decisione è stata presa nel tardo pomeriggio in accordo con lo staff tecnico dopo le due prove cronometrate disputate questa mattina sulla Saslong.Sia Brignone che Bassino avevano chiuso indietro le loro due prove cronometrate di oggi su un tracciato nuovo per tutte le concorrenti. Brignone meglio nella prima prova conclusa con il 22/o tempo a +1.32 dalla Ramona Siebenhofer, mentre era arrivata fuori dalle trenta nella seconda vinta dalla ceka Ester Ledecka. Fuori dalle top30 entrambe le prove della Bassino.Le due sciatrici azzurre hanno motivato la decisione con l'intenzione di concentrarsi sul superG in programma mercoledì 19 dicembre sempre sulla Saslong.Domani in pista per l'Italia gareggeranno: Nicole Delago, Elena Curtoni, Nadia Fanchini, Francesca Marsaglia e Anna Hofer.  (continua)

[ 15/12/2018 ] - Le parole di Paris, Inner e Buzzi dopo la discesa
Le dichiarazioni degli azzurri dopo la discesa della Val Gardena, raccolte da fisi.org:Dominik Paris: "Dopo una caduta così (quella di Gisin n.d.r.), il mio piazzamento non conta più niente. È molto grave quando si vede una cosa del genere. Io non lo uso l'air-bag perché non mi sento di usarlo, ma è difficile dire se va meglio o peggio con l'air-bag, quando vai a 100 all'ora contro un muro e sbatti con la schiena. Prendi un colpo internamente e quella è la cosa grave. Gisin è rimasto agganciando sulla prima gobba ed è volato. Speriamo vada tutto bene".Christof Innerhofer: "Sembra che Kilde abbia fatto una gara a parte, eppure è strano perché non sembra la sua pista. Ha fatto davvero una gara a parte, poi sono tutti attaccati come accade spesso in Val Gardena. La gara è stata un filino strana, mi sembra strano che io, Jansrud e Janka abbiamo beccato così tanto costantemente da cima a fondo, può essere un caso come no. Io tanto meglio di così non potevo fare, forse il mio set-up era leggermente troppo aggressivo, ma non mi sembra di aver fatto male. L'incidente non l'ho visto, ora non contano decimi o centesimi, conta solo che Marc (Gisin, n.d.r.) stia bene".Emanuele Buzzi: "In prova ho fatto molta fatica su una pista con tanti salti e tanti dossi, dove non sono così bravo. Sono contento della mia prestazione. Non so cosa sia successo a Gisin, siamo stati fermi tanto tempo,, ma io ho cercato di pensare solo alla mia gara, come sempre quando sono su. Poi, certo, l'attesa non è mai facile. Bormio è una pista che mi si addice un po' di più, sono fiducioso per le prossime gare perché sto sciando bene" (continua)

[ 13/12/2018 ] - Gardena: Franz davanti in 2/a prova, 12/o Paris
LIVE DA GARDENA - E' targata Austria la 2/a prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in Val Gardena. Miglior tempo che porta la firma del vincitore di Lake Louise Max Franz (vittoria qui in discesa anche nel 2016) che ha fermato il cronometro sul tempo di 1'58"65 precedendo di ben 66 centesimi lo statunitense Steven Nyman. Due decimi dietro allo statunitense troviamo l'elvetico Beat Feuz a precedere l'austriaco Matthias Mayer (+0.99) e il francese Adrien Theaux. Si nasconde Aksel Lund Svindal, oggi 9/o a +1.21, come pure il suo collega di squadra finito addirittura 28/o a +2.33 complice però un gravissimo errore al Ciaslat dove ha rischiato grosso impiantandosi con lo sci intero destro, ma riuscendo comunque a recuperare arrivando sano e salvo al traguardo.Pista più lenta dunque quest'oggi la Saslong, e lo si è visto nel tempo del migliore, con minor umidità nell'aria che soprattutto al Ciaslat ha creato problemi per il fondo a più di un atleta compresi Jansrud, Nyman e il nostro Paris.Gli italiani quest'oggi restano nelle retrovie. Il migliore è stato Dominik Paris 12/o a +1.43. "Oggi già meglio - spiega il carabiniere della Val d'Ultimo - neve più aggressiva, speriamo che le condizioni siano ancora migliori per sabato".Più attardato Christof Innerhofer. Il finaziere di Gais chiude 19/o a +1.87. "La pista oggi era più lenta - spiega Inner - Qualche passaggio era un po' diverso. Ho fatto qualche linea troppo, ma ho voluto provare. Sono comunque tranquillo per sabato. Chi vivrà vedrà".Fuori dai trenta i vari Werner Heel, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Matteo Marsaglia Federico Simoni, Alexander Prast e Florian Schieder.Questo pomeriggio lo staff tecnico renderà noti i nomi di chi gareggerà in discesa sabato.Domani appuntamento con il superG maschile (ore 12.00) con diretta su RaisportHD ed EurosportHD. (continua)

[ 09/12/2018 ] - St.Moritz: Shiffrin vincente anche nel parallelo
Per soli 11 centesimi "Sua Maestà" Mikaela Shiffrin vince il secondo slalom parallelo della storia della coppa del mondo.Sulle nevi di St. Moritz la campionessa di Vail per il secondo anno consecutivo, replica della finale di Courchevel, brucia le velleità della slovacca Petra Vhlova che si deve inchinare allo strapotere della sua più forte avversaria. Un guizzo da autentica campionessa, dopo un errore, in una sfida avvincente quello della 23enne statunitense quando tutto sembrava perso con l'allieva di Livio Magoni che sembrava destinata a vincere. Ed, invece, la legge del più forte ha avuto ragione.La statunitense ottiene così la 48esima vittoria in carriera, la seconda nello slalom parallelo e allunga in graduatoria generale ad un terzo della stagione con oltre il doppio dei punti delle dirette inseguitrici.La sorpresa Katherina Liensberger si deve inchinare allo strapotere della Shiffrin in semifinale, per poi chiudere quarta battuta per un nulla anche dalla padrona di casa Wendy Hoeldener, che sale invece sul podio. Seguono in graduatoria: 5/a è la norvegese Nina Haver-Loeseth, 6/a l'austriaca Stephanie Brunner, 7/a la canedese Erin Mielzynski e 8/a la tedesca Lena Duerr.Irene Curtoni non riesce a ripetere il podio dello scorso anno a Courchevel, eliminata negli ottavi di finale, dopo qualche errorino di troppo, dalla padrona di casa Wendy Hoeldener finendo in 12/a piazza finale."Ho trovato un’avversaria molto tosta  - ha spiegato la valtellinese - sono un po’ arrabbiata perché non mi piace mai perdere, ma anche il tempo di rum non era male. Formula che mi piace, c’è qualcosina da sistemare con i tempi fra un turno e l’altro".Fuori nei sedicesimi purtroppo anche Federica Brignone, ancora acciaccata dopo la caduta nel superG, per mano della francese Adeline Mugnier.  "Ci ho creduto fino all’ultima porta - ha dichiarato la Brignone - avevo recuperato lo svantaggio, purtroppo ho frenato leggermente in uscita dalla tripletta e ho perso l’abbrivio per le ultime ... (continua)

[ 06/12/2018 ] - Si allontana il rientro di Linsey Vonn
Con un post pubblicato oggi su Instagram, Lindsey Vonn fa il punto sulla sua situazione e posticipa a data da destinarsi il suo rientro alle gare.La campionessa americana si è fatta male lo scorso 20 novembre nel corso di un allenamento in vista delle gare di Lake Louise, riportando una ipertensione del ginocchio con distorsione del collaterale.In un primo momento era ipotizzabile un suo rientro già per le gare di Val d'Isere (poi annullate e riprogrammate in Val Gardena), ma oggi Lindsey ha scritto: "...nonostante il controllo medico positivo ho bisogno di un po' più di tempo per poter gareggiare ancora. Mi sento bene e mi sto allenamento più duramente che posso, ma non tornerò al cancelletto finchè non sentirò di essere abbastanza forte per vincere. Per cui la caccia al record di Stenmark deve aspettare un po'...Un grande ringraziamento ai fans e al team per il sostegno."Ancora una volta quindi Lindsey viene fermata da un fastidio fisico, e deve rallentare la caccia al record di vittorie, ma come noto ha già annunciato che gareggerà almeno fino alle gare di Lake Louise della prossima stagione. (continua)

[ 30/11/2018 ] - Lindsey Vonn gareggerà ancora a Lake Louise
In una località che è stata ribattezzata "Lake Lindsey" lei non poteva mancare: e invece quest'anno - in teoria l'ultimo della carriera - Lindsey Vonn non era al cancelletto a causa di un infortunio (non del tutto precisato) che la sta tenendo lontana dalle piste.Così la campionissima americana, che aveva già annunciato la fine della carriera al termine di questa stagione, ma che ha chiara in mente la volontà di superare il record di Ingemar Stenmark, ha dichiarato che gareggerà anche l'anno prossimo nella località canadese.Lindsey lo ha annunciato dal suo nuovo canale Youtube, e ha pubblicato anche il video della caduta dove ha spiegato: "Ho già annunciato che mi ritirerò al termine della stagione ma non voglio perdere la mia tappa preferita. Ho pianto nella stanza d'ospedale. Voglio tornare alle gare, avevo programmato di gareggiare a Lake Louise e certo non avevo programmato di farmi nuovamente male. Ho iperteso il ginocchio nella caduta procurandomi una distorsione al legamento collaterale."A Lake Louise Lindsey ha vinto 18 volte e normalmente si corrono 3 gare: un bottino troppo ghiotto per rinunciarci: "...superare il record è l'ultimo obiettivo che sto inseguendo, se non lo ottengo questo inverno non importa. Ma non a che vedere con Lake Louise, è ilmio posto preferito e voglio gareggiarci."    (continua)

[ 25/11/2018 ] - A Lake Louise è sempre Jansurd il supergigante
Il vincitore della coppa di specialità delle ultime due stagioni (nonchè del 2015) è ancora l'uomo da battere: Kjetil Jansrud si conferma il miglior supergigantista del circuito di Coppa del Mondo ed apre la stagione della specialità vincendo la gara di Lake Louise, sulla Men's Olympic.Con la consueta sciata pulita, precisa ed efficace, il norvegese disegna le migliori traiettorie nella parte alta ma sopratutto prende velocità per il tratto finale, facendo la differenza per il 22/o sigillo in carriera.Nella sua scia rimane un altro grande interprete della specialità, l'austriaco Vincent Kriechmayr, che chiude a 14 centesimi sciando bene in tutti i settori ma con qualche sbavatura in più rispetto al norvegese.Splendida gara per Mauro Caviezel che conquista il secondo podio della carriera dopo il superg delle Finali di Aspen 2017:  l'elvetico  è tra i più veloci in assoluto nella parte alta, ed arriva a metà gara (terzo intermedio) con un centesimo di vantaggio su Jansrud, poi una incertezza gli fa perdere velocità nel tratto finale, e arriva sul traguardo con 21 centesimi di ritardo ma il pugno alzato al cielo a festeggiare un ottimo avvio di stagione.Ai piedi del podio il veterano Hannes Reichelt a +0.44, e subito dietro Aksel Lund Svindal, che nonostante scii con un tutore conferma il feeling con la località canadese e chiude a +0.57.Bene anche Mayer 6/o a +0.65, seguono a completare la top10 Theaux, Sejersted, Dressen e Feuz, staccato di 97 centesimi.Giornata decisamente negativa per gli azzurri: Paris e Innerhofer non riescono a replicare il bel podio di ieri, il primo è poco pulito, troppo irruente in alcuni passaggi, e accumula ritardo in ogni settore chiudendo 21/o a +1.50 (dopo 40 passaggi). Peggio fa Innerhofer che nelle prime porte impatta con un palo e la maschera si sposta leggermente dandogli visibilmente fastidio; il campione di Gais prova a recuperare ma chiude 27/o a +1.94. Pericolo scampato per Peter Fill che esce nel primo dosso: si scompone in ... (continua)

[ 24/11/2018 ] - Lake: Innerhofer e Paris sul podio, vince Franz
Sulla Men's Olympics di Lake Louise doppia zampata azzurra con Christof Innerhofer e Dominik Paris, secondo e terzo, alle spalle dell'austriaco Max Franz.I due allievi di Alberto Ghidoni trovano nella prima gara stagionale della velocità pura un podio forse non pronosticabile alla vigilia, nonostante il finanziere di Gais, nella prima prova avesse fatto segnare il miglior tempo. Sia Max Franz che Christof Innerhofer sfruttano decisamente il pettorale 1 e 2, scelta azzeccata dai due, accomodandosi da subito al vertice della graduatoria e aspettando poi la discesa di tutti gli altri favoriti della vigilia. Il 29enne di Klagenfurt con 1'46"18 alla fine sigla il miglior tempo, conquistando così il suo secondo centro in carriera dopo quello sulla Saslong due anni fa. A 28 centesimi gli rimane in scia il pusterese, al 16/o podio in carriera, il sesto secondo posto, che torna sul podio dopo quello di fine stagione scorsa ad Are. Leggermente più staccato riesce a mettere la zampata un Dominik Paris - pettorale 13 - che nelle prove si era un po' nascosto. Per il 29enne altoatesino si tratta del 23/o podio in carriera, il settimo terzo posto.Tutti gli altri favoriti non riescono ad impensierire i primi due. Ci prova solo un altro austriaco, Vincent Kriechmayr, finito però quarto a soli tre centesimi dal carabiniere della Val d'Ultimo. Il vincitore dello scorso anno Beat Feuz finisce, invece, quinto a 67 centesimi a precedere il vincitore dello scorso anno a Kitzbuehel il tedesco Thomas Dressen.Un Aksel Lund Svindal, reduce dall'intervento chirurgico ad un pollice, non riesce a salire sul podio quest'oggi, chiude 8/o (+0.80) accasandosi però in davanti a Matthias Mayer, entrambi a podio qui lo scorso anno, e davanti anche ai colleghi di squadra Kjetil Jansrud  13/o e Aleksander Aamodt Kilde 14/o.Peter Fill purtroppo non brilla quest'oggi, chiudendo in 23/a posizione a +1.68 da Franz. Grandi rischi per Emanuele Buzzi (+1.99) che conclude, invece, una discreta prova, fuori però ... (continua)

[ 18/11/2018 ] - Levi: Marcel Hirscher guida la prima manche
Riparte da Levi la Coppa del Mondo 2018/2019 dopo la cancellazione del gigante di Soelden, e riparte ancora una volta sotto il segno di Marcel Hirscher.Il vincitore delle ultime sette edizioni del circuito mette il primo tassello nella rincorsa all'ottava Sfera chiudendo in testa la prima manche dello slalom di Levi.L'austriaco affronta la 'Black Levi' con la consueta grinta e cattiveria chiudendo in 54.27: come nella scorsa stagione solo un avversario riesce a stargli vicino, ed è Henrik Kristoffersen, che combatte con l'austriaco a centesimi, chiude a +0.07 dopo essere stato leggermente avanti nella parte alta del tracciato e perfettamente pari a metà.Splendido duello tra i due quindi, con tutti gli altri che possono guardare da lontano, unico che si avvicina è il francese Clement Noel, classe 1997, che già l'anno scorso tra Coppa e Olimpiadi aveva dato prove tangibili del suo talento. Noel scia pulito ed essenziale e a metà gara è sugli stessi livelli dei due campioni, perdendo qualcosa sul finale.Seguono Muffat-Jeandet a +0.50, Micheal Matt a +0.55, Manuel Feller a +0.89, Yule a +0.93, Schwarz a +0.99 e infine Ryding e Myhrer chiudono la top10 con oltre un secondo di ritardo.Tra i primi 40 a partire c'erano solo due azzurri: Manfred Moelgg è uscito mentre Stefano Gross è 19/o a +1.67Tra i big fuori anche Pinturault e Foss-Solevaag.Seconda manche alla 13.15 (continua)

[ 17/11/2018 ] - Infortunio alla mano per Aksel Lund Svindal
Ennesimo infortunio in questo avvio di stagione di coppa del mondo. Questa volta a farne le spese è stato il norvegese Aksel Lund Svindal, rimasto vittima di un infortunio non proprio leggero visto che si è dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico alla mano sinistra.Il campione norvegese attraverso i social ha postato la foto al termine della operazione in conseguenza di un infortunio rimediato lo scorso giovedì durante un allenamento in vista dell'esordio in coppa nelle gare veloci di Lake Louise di fine novembre. In un primo momento la cosa non sembrava così seria, ed invece alla fine il veterano norvegese si è dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico.Ora però si allungheranno i tempi di recupero, anche se Svindal scherzandoci sopra sul suo post con il collega Felix Neureuther, anche lui alle prese nelle prossime ore con un intervento chirurgico a causa della frattura del pollice destro, ha promesso di tornare molto presto alle competizioni. (continua)

[ 16/11/2018 ] - Frattura al naso per slalomista Martina Peterlini
Lieve infortunio per l'azzurra Martina Peterlini in allenamento a Levi in vista domani del primo slalom speciale femminile di coppa del mondo della stagione.La ventunenne poliziotta trentina, impegnata nel consueto riscaldamento che precede la sciata in pista del giorno antecedente la gara, si è procurata la frattura del setto nasale, che non le impedirà comunque di presentarsi al cancelletto di partenza.Anche la giornata odierna nella località che si trova nei pressi del Circolo Polare Artico ha il sapore dell'autunno più che dell'inverno, con una leggera pioggerellina a fare da contorno alle protagoniste e temperature dunque abbastanza miti per il periodo.Intanto le altre azzurre stanno procedendo con la rifinitura finale e con la sciata libera in pista prevista nella giornata odierna.Irene Curtoni è abbastanza ottimista: "E' una pista che mi ha creato negli anni passati un po' in difficoltà per la neve, quest'anno sono più positiva perchè c'è caldo, la neve ha grano grosso e dovrebbero salarla, per cui non mi dispiace. La sciata in pista è stata svolta proprio in queste condizioni, i dossetti sono meno pronunciati rispetto al passato proprio perchè c'è pochissima neve, in cima alla telecabina è proprio assente ed è una sensazione strana, non credo si siano mai viste queste condizioni".Più cauta Marta Bassino: "Abbiamo trovato una Levi un po' diversa da come me la ricordavo, anni fa in Coppa Europa c'erano condizioni ben diverse con un gran freddo, invece quest'anno le temperature sono molto più alte e le condizioni sono diverse, fa caldo e c'è poca neve. Ci siamo allenate bene per tre giorni con piste salate, oggi abbiamo fatto qualche altro giro e la sciata in pista. Partirò con un numero molto alto ma non mi spaventa, sono qui per attaccare a tutta, con l'obiettivo di qualificarmi per la seconda manche. Voglio provarci seriamente anche in questa specialità".La prima prova stagionale fra i pali stretti di Coppa del mondo è in programma per domani, sabato 17 ... (continua)

[ 13/11/2018 ] - Semaforo verde per Lake Louise al maschile
Dopo un rinvio di qualche giorno la Fis ha dato finalmente via libera alla disputa regolare della tappa maschile di coppa del mondo di fine mese a Lake Louise in Canada.La FIS ha comunicato che il controllo neve previsto a Lake Louise ha dato finalmente esito positivo. La decisione è stata presa dal FIS Chief Race Director Hannes Trinkl dopo che nei giorni aveva rimandato il verdetto per permettere agli organizzatori canadesi di preparare al meglio il tracciato di gara."Dopo un autunno relativamente caldo, siamo fiduciosi che il meteo porti freddo per le prossime ore e contiamo sulle capacità dei nostri volontari per preparare il tracciato di gara" ha dichiarato Brian Lynam, Race Chairman di Lake Louise.La discesa e il superG maschili sono in programma per sabato 24 novembre e domenica 25 novembre, mentre le ragazze gareggeranno venerdì 30, sabato 1 e domenica 2.Per la tappa femminile il controllo neve avrà luogo questo fine settimana. (continua)

[ 11/11/2018 ] - Lake Louise: posticipato il controllo neve
La FIS ha comunicato che il controllo neve previsto a Lake Louise è stato posticipato e il FIS Chief Race Director Hannes Trinkl ha rimandato il verdetto a lunedì 18, per permettere agli organizzatori di preparare al meglio il tracciato di gara."Dopo un autunno relativamente caldo, siamo fiduciosi che il meteo porti freddo per le prossime ore e contiamo sulle capacità dei nostri volontari per preparare il tracciato di gara" ha dichiarato Brian Lynam, Race Chairman di Lake Louise.La discesa e il superg maschili sono in programma per sabato 24 novembre e domenica 25 novembre, mentre le ragazze gareggeranno venerdì 30, sabato 1 e domenica 2. (continua)

[ 23/10/2018 ] - I 10+11 Austriaci per Soelden
Anche la OESV ha diramato le convocazioni per le gare di sabato e domenica a Soelden.Nutritissima la pattuglia austriaca con 10 uomini e 11 donne, scelti dai DT Jurgen Kriechbaum e Andreas Puelacher.Tra le ragazze saranno al via Eva-Maria Brem, Stephanie Brunner, Franziska Gritsch, Ricarda Haaser, Katharina Liensberger, Nina Ortlieb, Stephanie Resch, Julia Scheib, Bernadette Schild, Katharina Truppe e Anna Veith.Esordio sul Rettenbach per la Gritsch e la Scheib.Le biancorosse vantano 5 vittorie sul Rettenbach: Wachter (1993), Dorfmeister (2001), Hosp (2002), Zettel (2008) e Fenninger (2014).Dominio nell'edizione 2014 con Fenninger prima, Brem terza e Zettel quarta.Gli uomini saranno ovviamente guidati da Capitan Hirscher, e con lui al via Manuel Feller, Roland Leitinger, Philipp Schoerghofer, Stefan Brennsteiner, Matthias Mayer, Johannes Strolz, Dominik Raschner, Daniel Meier e Magnus Walch.Per Strolz, Raschner, Maier e Walch è la prima volta sul Rettenbach.L'Austria ha vinto 5 volte a Soelden con con Maier (1998, 2000, 2005), Eberharter (2002) e Hirscher (2014) e altri 10 podi. Addirittura nell'edizione 1998 gli Austriaci conquistarono 374 punti piazzando Maier, Eberharter, Schilchegger e Mayer nei primi 4 posti, con Knauss 6/o, Raich 8/o, Wirth 22/o e Schifferer 28/o a completare la festa. (continua)

[ 10/10/2018 ] - Olimpiadi 2026:corsa a tre Italia, Svezia e Canada
Sarà dunque corsa a tre: Italia, Svezia e Canada per aggiudicarsi l’organizzazione dell’Olimpiade invernale del 2026. In lizza ci saranno Milano-Cortina, Stoccolma e Calgary come ha deliberato ieri sera a Buenos Aires il Cio, il Comitato Olimpico internazionale.La 133esima Sessione del CIO, in svolgimento a Buenos Aires, ha approvato dunque la candidatura di Milano-Cortina per i Giochi Olimpici Invernali del 2026. Nel corso della riunione, dopo la presentazione a cura del Vice Presidente CIO Juan Antonio Samaranch che ha illustrato le conclusioni del gruppo di lavoro sui progetti presentati, sono state ufficializzate anche le candidature di Calgary e di Stoccolma. Nella scorsa settimana era già stata comunicata l’esclusione di Erzurum (Turchia) dalla lista delle pretendenti. Tale scenario ha contestualmente determinato la necessità di spostare la sede della sessione destinata a designare la città prescelta, in considerazione del coinvolgimento di Milano, per evitare la violazione della carta olimpica. Il consesso del CIO ha quindi stabilito che la riunione decisiva si terrà a Losanna nel mese di giugno, durante le celebrazioni legate all’inaugurazione del nuovo quartier generale del Comitato Olimpico Internazionale. Samaranch, nel suo discorso, ha sottolineato più volte come “il progetto Milano-Cortina combini tradizione e innovazione, in ossequio ai dettami dell’Agenda 2020, rappresentando una candidatura molto attraenteoe. E’ stato anche sottolineato il forte consenso popolare registrato sul territorio, relativamente all’idea di ospitare un’edizione dei Giochi Olimpici e il pieno supporto delle istituzionali locali, oltre all’approvazione governativa .oeLa candidatura beneficia dei siti esistenti, dell’indubbia storia delle discipline invernali delle Regioni, nonché dell’amore e della passione degli italiani per lo sport. Il progetto può anche sfruttare la forza economica e la prosperità delle realtà settentrionali italianeoe.L’Italia, nonostante il Governo abbia ... (continua)

[ 30/09/2018 ] - Kristoffersen: il motocross, Marcel Hirscher e...
Dalle pagine del sito Red Bull, uno dei suoi principali sponsor, Henrik Kristoffersen fa il punto sulla preparazione estiva e sugli obiettivi per la prossima stagione.Come è andata la preparazione?Non sono ancora tornato sugli sci dalla fine di aprile. Nel nostro sport dobbiamo essere atleticamente preparati. Mi sono sempre allenato molto durante l'estate, il che mi ha permesso di sciare meglio in inverno. A questi livelli hai bisogno di molta forza, agilità, e velocità, per cui passo molto tempo in palestra. Faccio anche bici, corsa, nuoto perchè mi piace cambiare...visto che mi alleno 350 giorni all'anno!Ti piace il motocross? Ti è utile per lo sci?Vado sulle bici da dirt da quando avevo 6 anni. Faccio molto motocross in estate, è sempre stata una parte importante della mia vita fin da giovane, e mi ha aiutato a diventare lo sciatore e la persona che sono oggi.Penso sia uno degli sport più faticosi sul pianeta. C'è tanto che si può prendere dal motocross per lo sci, per esempio la scelta della traiettoria e i movimenti. Mi aiuta molto ed è divertente. Quando ero più giovane volevo diventare un pilota di motocross e, quando avrò finito con lo sci, gareggerò con la categoria "senior". E' una parte importante della mia vita e anche mio padre fa motocross.Hai provato a metter su peso, come mai?Per avere più potenza ed essere un po più brutale. In gigante quando le cose si fanno difficili ho avuto problemi perchè sono un po' leggerino. Voglio acquistare forza e peso per far meglio. Sono uno dei più leggeri, peso 78kg, la maggior parte sono intorno agli 85. Voglio farlo in modo intelligente e farmi muscoli. La mia fidanzata Tonya è nutrizionista e mi aiuta molto. Mangiare è la parte più difficile per me, non allenarmi.Cosa hai provato a migliorare per la prossima stagione? Com'è il tuo rapporto con Hirscher?Voglio migliorare in tutto. L'anno scorso ero molto vicino a Marcel nella maggior parte delle gare, con molti secondi posti. E' stata la mia miglior stagione. ... (continua)

[ 25/09/2018 ] - Lara Gut non gareggerà in combinata
Manca poco più di un mese all'avvio della nuova stagione agonistica ed è indiscutibilmente una "nuova" Lara Gut che si presenterà al cancelletto sul Rettenbach di Soelden.Tra la fine della scorsa stagione e l'inizio della nuova la ticinese ha trovato l'amore e si è sposata con il calciatore elvetico Valon Behrami, per il quale ha sempre speso parole al miele, dichiarando che questo incontro ha cambiato le sue prospettive, anche riguardo allo sci."Ci sono 50.000 cose da fare oltre allo sci e all'allenamento. Inoltre anche lui è un atleta, anche se io in uno sport individuale e lui di squadra. Ma abbiamo tante cose in comune e inoltre anche lui ha subito degli infortuni, alti e bassi, e sa cosa vuol dire e mi sa aiutare." ha dichiarato tempo fa la campionessa.Dal punto di vista sportivo nei giorni scorsi Lara ha annunciato dalle pagine del sito RSI che non gareggerà più in combinata: "mi fanno perdere troppa energia, preferisco concentrarmi sul gigante e sulle veloci, e provare a massimizzare le possibilità di vittoria."E la preparazione? "Ho fatto una preparazione completamente diversa, ma soprattutto sono riuscita a conciliare l'allenamento con la mia vita privata e spero di riuscire a mantenere questo equilibrio anche più in là senza farmi condizionare dal risultato."In carriera Lara ha vinto una volta in combinata, in Val d'Isere nel dicembre 2015 (un centesimo su Lindsey Vonn), è stata terza a Lenzerheide nel marzo 2016 ed ha vinto l'argento Mondiale a Val d'Isere 2009.Proprio la combinata dei Mondiali di casa, a St.Moritz 2017, le è stata fatale, con il grave infortunio patito in fase di riscaldamento prima dello slalom.Il matrimonio comunque non confonderà i tifosi: Lara ha dichiarato che al cancelletto sarà ancora e sempre "Lara Gut"... (continua)

[ 07/09/2018 ] - Federica Brignone:"ho bisogno di tempo e pazienza"
Sofia Goggia è in Cile, a Valle Nevado, già da una settimana, mentre le velociste e Marta Bassino sono partite ieri mattina con destinazione Ushuaia (Argentina)...e Federica Brignone?La "milanese di La Salle" è caduta un mesetto fa durante un allenamento sul ghiacciaio di Zermatt, impegnata in una manche di superg, stirando il legamento collaterale del ginocchio sinistro.Un infortunio non grave ma neanche leggero, che l'ha costretta a rivedere completamente i piani e il programma di preparazione della prossima stagione.La riabilitazione sta andando bene, e la TAC cui si è sottoposta un paio di settimane fa ha indicato un lento miglioramento, ma non sufficiente per pensare di poter partire per il sudamerica, e Federica non è ancora tornata sugli sci."Penso allo sci - scrive Fede sui social - mi piacerebbe essere in Sudamerica con le compagne, ma per ora non è una possibile opzione! La riabilitazione sta andando bene, ho solo bisogno di più tempo e molta pazienza." (continua)

[ 16/07/2018 ] - Riabilitazione OK per Melanie Meillard
La FIS ha pubblicato nei giorni scorsi una intervista a Melanie Meillard, il talento elvetico - 20 anni a settembre - che purtroppo ha dovuto rinunciare ai Giochi Olimpici per un infortunio patito pochi giorni prima dell'inizio, mentre si allenava in gigante.Dal tuo titolo alle Olimpiadi Giovanili del 2016 sei sempre stata nella lista dei talenti emergenti. Poi hai dimostrato di cosa sei capace in Coppa, con un incredibile 6/o posto nello slalom di Levi. Avevi 18 anni, ed eri alla 4/a gara in CdM. Ti aspettavi un risultato così?Per nulla! Il mio obiettivo era divertirmi e fare esperienza al massimo livello. Speravo di qualificarmi per la seconda, ma non di chiudere sesta!Come ti sei sentita dopo aver tagliato il traguardo?Ero molto sorpresa e non potevo credere di aver ottenuto un risultato così. Quando ho visto il tabellone, non sapevo come reagire. Ero così felice!Ti sei resa conto di quale passo avevi fatto?No, non subito. Ma quando ci ho ripensato, ho capito che è stato un momento importante che ha cambiato molto la mia stagione. E mi ha dato molta sicurezza.C'è molto oltre allo sci quando sei in Coppa del Mondo, è stato facile adattarsi?Non posso dire sia stato facile, ma ero seguita molto bene, per cui mi sono adattata velocemente. Ovviamente è molto diverso dalla Coppa Europa, ci sono le estrazioni pettorali, le interviste, i viaggi oltreoceano...ma è tutta una questione di essere bem organizzati per ottimizzare ogni momento.Cosa ti piace di più di questa nuova vita?Mi piace viaggiare, scoprire posti nuovi e fare ciò che amo in diverse località sciistiche.Al City Event di Oslo hai conquistato il tuo primo podio, cosa ti rende competitiva in questa disciplina?Avere una atleta vicino a me su una pista parallela mi costringere a spingere per riprenderla se sono in ritardo o continuare a spingere se so di essere davanti. Mi fa andare più veloce.Ti sei qualificata per i Giochi ma ti sei infortunata in allenamento poco prima della Cerimonia di Apertura, rompendoti ... (continua)

[ 07/06/2018 ] - Elezioni Comitati: Alpi Centrali, Abruzzo e AA
Si avvicina il momento per i Comitati regionali di eleggere attraverso le Assemblee Regionali Elettive i componenti dei nuovi Consigli per il quadriennio 2018/2022 con la novità del numero di consiglieri sceso a 10 (7 in rappresentanza degli affiliati, 2 atleti con equa rappresentanza tra maschi e femmine e un tecnico).Ad aprire le danze sabato 9 giugno sono il Comitato Alpi Centrali (AC) a Milano (dove l'unico candidato è l'attuale Presidente Gianfranco Zecchini) e il Comitato Abruzzese (CAB) a L'Aquila (anche in questo caso l'unico candidato è l'attuale Presidente Angelo Ciminelli), seguiti domenica 10 giugno dal Comitato Alto Adige (AA), chiamato a decidere fra l'attuale Presidente Hermann Ambach e Helmuth Senfter.ALPI CENTRALI - L'assemblea elettiva del comitato lombardo sarà presieduta dal Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, Flavio Roda.Qui di seguito l’elenco dei candidati:Presidente: 1. Zecchini GianfrancoConsiglieri Laici: 1. Bartesaghi Carlo Giuseppe 2. Camarda Michele 3. Barzasi Giuseppe 4. Bocchiola Marco 5. Carminati  Paolo Angelo 6. Cozzi Marco 7. Dal Sasso Guidina 8. Dorigatti Raffaele 9. Gualazzi Marco 10. Maculotti Walter 11. Mantovani Luca12. Ranisi Fabrizio Arturo 13. Ripamonti Marco 14. Sosio Federico 15. Vanoi AlessandroSi sono invece ritirati: Castiglioni Carlo - Ritirata il 04.06.2018; Madella Giorgio Luigi Enrico - Ritirata il 31.05.2018Consiglieri Atleta:  1. Arsuffi Licia  2. Pegurri MattiaMentre la candidatura di Giorgia Bertoncini è stata respinta in quanto pervenuta a mezzo mail (ROF art.30 comma 3) e oltre il termine ultimo (ROF art.30 comma 3)Consiglieri Tecnici:  1. Sorio SilvanoSi è ritirata in data 25 maggio invece Elisabetta BiavaschiPresidente Rev.Conti: 1.D'Abramo AngeloMembri Rev. Conti: 1. Corbelli Paolo Francesco 2. Pandiani Pierpaolo 3. Pizio Andrea 4. Vollono PaoloABRUZZO - Come detto il candidato unico è Angelo Ciminelli. A L'Aquila saranno eletti gli atleti candidati:Consiglieri Laici: 1. COMO Arturo 2. ... (continua)

[ 17/05/2018 ] - Congresso FIS: gli argomenti discussi
E' in pieno svolgimento a Costa Navarino, Grecia, il Congresso FIS che, ogni due anni, raduna tutti i principali attori degli sport invernali (oltre 1000 partecipanti)  per discutere di calendari, regolamenti, nonchè per eleggere il nuovo Consiglio FIS (venerdì) ed eleggere i Comitati Organizzatori che si incaricheranno di organizzare i prossimi Mondiali (domani, giovedì).Per lo sci alpino i sottocomitati hanno discusso diversi argomenti e formulato alcune proposte, che saranno portate al Consiglio FIS per l'approvazione finale.- sarà modificato il calcolo delle penalità delle gare dal livello FIS alla Coppa del Mondo, per meglio riflettere il valore delle gare e aumentare il peso dei risultati in Coppa del Mondo- il sottocomitato per lo sci alpino femminile ha proposto che ci siano due rappresentanti atleti nel Consiglio FIS, un uomo e una donna- la proposta di Lindsey Vonn di gareggiare con gli uomini a Lake Louise non è più stata portata avanti e dunque è stata accantonata- si è discusso dell'utilizzo dei droni durante le gare, con attenzione sugli aspetti di sicurezza e di regolamentazione dei singoli paesi. Le proposte presentate non sono state approvate e dovranno essere riformulate.- cambierà il City Event: non ci saranno più quote nazionali per cui un atleta presente nella WCSL di slalom non lascerà posto ad un connazionale ma al prossimo della lista.- sul tema del massimo numero di partecipanti ad una gara di Coppa, la FIS comunica che il sottocomitato ha deciso di ridurre il massimo numero di partecipanti delle gare maschili di una unità. Era presente anche Hannes Reichelt come portavoce degli atleti portando diverse proposte, su cui si è aperto un dibattito, anche se nessuna è stata accettata così come formulata.Intanto la FIS ha annunciato che il marketing di tutti i diritti commerciali e media dei Mondiali di sci alpino 2023 e di sci nordico 2025 saranno gestiti da Infront.L'accordo prevede la distribuzione a livello mondiale dei diritti media su tutte ... (continua)

[ 07/05/2018 ] - La squadra Austriaca per la stagione 2018/2019
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Gli atleti selezionati passano da 48 a 51 per le ragazze, e da 60 a 58 gli uomini.Ecco i principali cambi tra gli uomini: Leitinger passa da Squadra Nazionale alla A, percorso inverso per Schwarz. Neumayer, Raschner, Strolz, Krenn sono promossi dalla B alla A.Non sono più presenti Schweiger (ritirato), Berthold, Mathis e Mayrpeter.Tra le donne Gallhuber e Haaser promosse da A a Squadra Nazionale, percorso inverso per Brem. Liensberger promossa da B a Squadra Nazionale, mentre dalla B alla A salgono Huber, Ortlieb e Raedler. Un passo indietro per Scheyer (da Nazionale ad A) e Ager (da A a B).Si sono ritirate Kirchgasser e Thalmann, mentre Zeller e Gruenwald escono dalle squadre nazionali.UOMINISquadra nazionale: Manuel Feller, Max Franz, Marcel Hirscher, Vincent Kriechmayr, Michael Matt, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Philipp Schoerghofer, Marco SchwarzSquadra A: Romed Baumann, Stefan Brennsteiner, Marc Digruber, Markus Duerager, Christian Hirschbuehl, Niklas Koeck, Christoph Krenn, Johannes Kroell, Roland Leitinger, Christopher Neumayer, Dominik Raschner, Johannes Strolz, Christian WalderSquadra B: Manuel Annewanter, Stefan Babinsky, Daniel Danklmaier, Thomas Dorner, Patrick Feurstein, Mathias Graf, Fabio Gstrein, Raphael Haaser, Pirmin Hacker, Daniel Hemetsberger, Thomas Hettegger, Maximilian Lahnsteiner, Daniel Meier, Daniel Meier, Clemens Nocker, Adrian Pertl, Stefan Rieser, Simon Rueland, Julian Schuetter, Otmar Striedinger, Manuel Traninger, Magnus Walch, Fabian ZeiringerSquadra C: Armin Dornauer, Lukas Feurstein, Lukas Gasser, Noah Gheiseder, Luca Gstrein, Felix Hacker, Christoph Meissl, Simon Oberhamberger, Moritz Opetnik, Lukas Passrugger, Andreas Ploier, Raphael Riederer, Ralph Seidler, Joshua Sturm, Stefan ThaurerDONNESquadra nazionale: Stephanie Brunner, Katharina Gallhuber, Ricarda ... (continua)

[ 28/04/2018 ] - Kristoffersen gareggerà anche in superg
Una intervista alla TV pubblica norvegese NRK è stata riportata nei giorni scorsi dai principali media europei di sport invernali: Henrik Kristoffersen ha dichiarato di volersi impegnare seriamente nei superg, e cercare di fare punti anche in quella disciplina.La scorsa stagione è stata indicativa: Marcel Hirscher è superiore nelle discipline tecniche, ed Henrik si è spesso (ben 11 volte!) dovuto accontentare della piazza d'onore.Senz'altro macinare punti in superg può essere determinante per l'obiettivo finale del norvegese: conquistare la Coppa del Mondo, e magari poter contare sull'aiuto dei connazionali (e fuoriclasse) Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud.In quest'ottica uno dei primi problemi è abbassare il punteggio FIS: in questo momento ha 93.54 punti, più degli 80 previsti per partecipare alle gare di CdM.E dunque dopo 4 anni senza neanche un superg, Kristoffersen ha partecipato a quello dei Nazionali (54/o) e poi ad uno FIS di Hemsedal corso martedì scorso (26/o), uno degli ultimissimi in calendario. I due risultati potrebbero essere sufficienti per scendere sotto gli 80, e dunque permettere al norvegese di organizzare di conseguenza la prossima stagione.Il suo diretto avversario, Marcel Hirscher, ha 11.28 punti nella stessa disciplina, dove ha gareggiato "poco" ma ottenendo spesso risultati di rilievo: una vittoria, due podi e altri 4 risultati nei top10."Mi piacerebbe partecipare a quello di Bansko, che è più facile, quello di casa di Kvitfjell, ai Mondiali di Are e alle Finali di Soldeu...- ha dichiarato Henrik - Sono felice di fare qualche prova veloce, anche se all'inizio sarò un po' nervoso, spero di guadagnare qualche punto..." (continua)

[ 23/04/2018 ] - Elezioni FISI: Roda migliora dal 60% al 80%
Il 12 aprile 2014, a Bologna, Flavio Roda era stato eletto per la seconda volta Presidente della FISI, con la maggioranza assoluta alla prima votazione.Quel giorno, in vista del quadriennio 2014-2018, il tecnico di Vidiciatico aveva ottenuto 57.279 voti: nettamente battuti Pietro Marocco con 27.868 voti e Manuela Di Centa con 12.173 voti.Il vecchio consiglio era costituito da: Alberto Beretta, Sandro Pertile, Carmelo Ghirardi, Marco Mapelli, Enzo Sima, Dante Berthod e Alberto Piccin come laici, Gabriella Paruzzi e Gianfranco Martin in quota atleti e Alfons Thoma per i tecnici.Beretta, il più votato tra i consiglieri laici, ottenne 43302 voti.Quattro anni fa la maggioranza assoluta era fissata a 47923 voti, e dunque Roda aveva ottenuto circa il 60% dei voti (ed erano presenti il 70% degli aventi diritto)Ieri invece erano presenti il 64% degli aventi diritto, dunque un calo del 6% rispetto a Bologna 2014, ma Roda ha ottenuto un vero plebiscito passando a 73.495 voti pari al 79.10%, dunque quasi un 20% in più rispetto a quattro anni fa.Una crescita forte, significativa, senza appelli.Il secondo, Claudio Ravetto, ha ottenuto 10157 voti pari al 10.94%, dunque nettamente meno di quanto riuscì a raccogliere Marocco quattro anni fa.Lo stesso Marocco però è stato il primo dei Consiglieri Laici, con 49651 voti, e nel consiglio rimangono Ghilardi (46949), Sima (40852), Berthod (37562), Thoma (35413, ma nel quadriennio scorso era in quota tecnici), Paruzzi (5642). I nuovi entranti sono invece Dalpez (43834), presidente del Comitato Trentino e ferreo sostenitore di Roda e Longo (41846), che arriva dal Comitato Veneto e dallo Sci Club 18 Cortina. Entra anche Mottini (3646) per la quota atleti e Carlo Dal Pozzo (1696) per i tecnici.Da notare che l'unico ricandidato non eletto è Marco Mapelli (25424), numero di voti leggermente inferiore ai 26873 che quattro anni fa gli permisero di entrare come quarto votato. Claudio Ravetto, che non ha mai risparmiato critiche e ... (continua)

[ 22/04/2018 ] - Elezioni FISI: in corso la votazione
E' cominciata questa mattina alle 9.30 la lunga giornata delle Elezioni FISI, dove l'Assemblea Ordinaria è chiamata ad eleggere il nuovo presidente della federazione.Alle 12 il presidente uscente Flavio Roda ha letto la sua relazione di fine mandato, poi il presidente dell'Assemblea Carlo Mornati ha letto i nomi dei candidati ufficiali alla carica di presidente, consigliere, consigliere atleta, consigliere tecnico e presidente dei revisori dei conti.In seguito sono intervenuti i quattro candidati alla presidenza, nell'ordine: Maurizio Paniz, Claudio Ravetto, Flavio Roda e Franco Vismara.E' toccato poi ai candidati consiglieri: Dario Bazzoni, Lidia Bernardi, Angelo Dal Pez, Carmelo Ghirardi, Paolo Giubilato, Stefano Longo, Marco Mapelli, Pietro Marocco, Antonio Sgrò, Enzo Sima, Alfons Thoma, Igor Ghedina, Mauro Mottini, Donatella Nicolussi, Andrea Giordano, Alberto Laurora, Elio Grigoletto, Federico Loda, Andrea Pizio.Alle 13.45 Il Presidente della commissione Verifica Poteri ha accertato la consistenza dei delegati accreditati alle ore 13.00. Risultano presenti 753 affiliati pari a voti 82817, 175 atleti pari a 7942 voti (27.35%), 112 tecnici pari a 2779 voti (19.14%), per un totale di 193538 voti, con una percentuale del 64,43% degli aventi diritto. Dunque l'Assemblea è validamente costituita in seconda convocazione.Trattandosi di un eventuale terzo mandato, il candidato Flavio Roda dovrà arrivare al 55% nel primo giro di votazioni, e potrà partecipare all'eventuale ballottaggio (riservato solamente ai due candidati più votati) solamente con il 50%+1. (continua)

[ 17/03/2018 ] - Finali Are: Il rullo Shiffrin sigla il 7/o slalom
Domina entrambe le manche dell'ultimo slalom speciale femminile di coppa sulle nevi svedesi la neo 23enne Mikaela Shiffrin che porta così a casa questo ennesimo successo. Una vittoria che arriva proprio sulla pista che il 20 dicembre 2012 la vide vincere per la prima volta in coppa del mondo.Senza storia queste due manche per la statunitense che ottiene così il suo 32/o successo in slalom in carriera, il 43/o in assoluto e mette in bacheca la sua 5/a coppa del mondo di specialità alle Finali di Are 2018.Alle spalle della Shiffrin a oltre un secondo e mezzo finiscono l'elvetica Wendy Holdener (+1.58) e la campionessa olimpica e padrona di casa Frida Hansdotter (+1.59), entrambe in rimonta di 3 posizioni rispetto alla manche mattutina. Quarta la norvegese Nina Loeseth, mentre 5/a è l'elvetica Michelle Gisin, 6/a l'austriaca, bronzo olimpico di specialità, Katherina Gallhuber. Scivola indietro di ben otto posizioni Petra Vlhova (11/a), terza al termine della manche mattutina, che così perde anche il podio di specialità.L'Italia anche oggi nelle retrovie. La migliore delle tre azzurre in gara è Irene Curtoni, leggermente sottotono rispetto ai sui soliti livelli. La valtellinese chiude la sua stagione tra le porte strette con un 19/o (+4.64) posto finale. Buona prima manche per Federica Brignone, che poi nella seconda ha pagato troppo finendo alla fine 22/a (+5.58). Nella prima manche era uscita Chiara Costazza dopo soli 20 secondi di gara.Coppa di specialità, la 5/a in carriera, già nelle mani della Shiffrin con alcune gare di anticipo, che chiude con 980 punti frutto delle 7 vittorie su 9 gare, un secondo posto (Levi) ed una uscita (Lenzerheide). Sul podio accanto alla campionessa statunitense salgono Wendy Holdener con 705 punti e Frida Handotter con 681 punti. Quarta Petra Vlhova a 679. Undicesima Irene Curtoni (236), 19/a Chiara Costazza (157).Domani appuntamento con il gigante femminile (prima manche ore 9.45) diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD. (continua)

[ 16/03/2018 ] - Finali Are: Italia-Germania nel Team Event
Giornata dedicata al Team Event con il parallelo a squadre alle Finali di Coppa del Mondo di sci alpino ad Are in Svezia.Di scena sotto le luci dei riflettori saranno otto le formazioni, tra cui anche l'Italia, ad affrontarsi con il solito tabellone tennistico. L'Italia gareggerà nel terzo quarto di finale contro la Germania, mentre le altre accoppiate vedono a confronto: Austria - Slovenia, Norvegia - Francia e Svizzera - Svezia, quasi una finale anticipata.Per l'Italia saranno in gara: Irene Curtoni e Marta Bassino, con Chiara Costazza in riserva, Alex Vinatzer, promosso dopo la bella prestazione olimpica, Riccardo Tonetti e Stefano Gross come riserva.Il via alla gara è fissato per le ore 16.00 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD).Intanto qualche problema arriva dall'infermeria azzurra: Federica Brignone, riposa dopo il superG di giovedì e si prepara per il gigante conclusivo di domenica.  Manuela Moelgg è stata vittima di un'influenza nei giorni scorsi ed è molto indebolita, ma proverà a preparare al meglio le ultime gare di Coppa del mondo della sua carriera.Fabian Bacher è rientrato in Italia per ulteriori controlli alla sua sospetta appendicite. Emanuele Buzzi è sottoposto in queste ore a Milano a una serie di esami da parte della Commissione medica FISI, per approfondire l'entità del trauma al ginocchio destro, accusato nella caduta durante la discesa di mercoledì.  (continua)

[ 15/03/2018 ] - Are: Goggia vince il superG,coppa a Weirather
L'appetito vien mangiando. Prosegue il grande momento di questo finale di stagione per Sofia Goggia. Non paga della coppa di discesa conquistata ieri la campionessa olimpica di discesa vince l'ultimo superG femminile della stagione. La bergamasca nonostante qualche errorino e qualche passaggio poco pulito, sfrutta a pieno la finestra di bel tempo rispetto alla mattina quando è stata abbassata questa partenza, per vento forte e nevischio, riuscendo così a portare a casa la sua 5/a vittoria in carriera, la seconda in superG, dopo quella di un anno fa in Corea del Sud a Jeonseong.Alle spalle dell'azzurra a 32 centesimi finisce la tedesca Viktoria Rebensburg, sempre tra le migliori in questa stagione, mentre terza finisce la vincitrice di ieri, la statunitense Lindsey Vonn, quest'oggi leggermente meno incisiva pagando 53 centesimi dalla Goggia.Fuori dal podio resta l'elvetica Michelle Gisin 4/a a +0.75, mentre 5/a è la seconda delle azzurre Federica Brignone a +0.93, reduce però da un leggero stato influenzale che l'aveva costretta a disertare ieri la discesa. Sesta è Tina Weirather che si porta così a casa la sua seconda coppa del mondo di specialità, grazie anche all'uscita della sua amica-rivale Lara Gut. L'elvetica era l'unica che potesse ambire alla coppa di superG, e nonostante l'uscita riesce comunque a rimanere sul podio (2/a) in quello di specialità, ma chiudendo però una stagione con molte ombre.La coppa del mondo di superG per la seconda volta consecutiva va dunque alla 28enne di Vaduz, la più regolare quest'anno in questa specialità, che ha avuto comunque otto vincitrici diverse su nove gare, olimpiade compresa. La portacolori del Lichtenstein ha ottenuto la sua prima vittoria nella gara di apertura della stagione a Lake Louise, replicata a  Crans Montana dopo i Giochi Olimpici, a cui si aggiungono il secondo posto di Val d'Isere, il terzo di St. Moritz, quindi i piazzamenti nelle top10 di Bad Kleinkirchheim e Cortina d'Ampezzo e l'unica uscita nel primo ... (continua)

[ 14/03/2018 ] - Fantaski Stats - Are 2018 - discesa femminile
36/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 8/a di 8 discese della stagione 59/a gara femminile in Are dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Kildow L.C. 2) Maze T. 3) Riesch M. 2009: 1) Kildow L.C. 2) Riesch M. 3) Goetschl R. 2006: 1) Paerson A. 2) Kildow L.C. 3) Goergl E. 2002: 1) Goetschl R. 2) Heregger S. 3) Kostner I. 2001: 1) Gerg H. 2) Kostner I. 3) Berthod S. plurivincitrici in Are: Lindsey C. Kildow Vonn (6); Renate Goetschl (5); Mikaela Shiffrin (3); Sonja Nef (3); Anja Paerson (3); Maria Riesch Hoefl (3); Janica Kostelic (3); Anna Fenninger (3); Hilde Gerg (2); Sandrine Aubert (2); Michaela Dorfmeister (2); Tina Maze (2); Carole Merle (2); Vreni Schneider (2); Katja Seizinger (2); Spela Pretnar (2); Anita Wachter (2); 82/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 43/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 43; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 136/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 66/o in discesa 155/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 61/a in discesa per Sofia Goggia è il 21/o podio della carriera, il 10/o in discesa per Alice Mckennis è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa l'Italia ha conquistato 146 punti in questa gara.La classifica completa: U.S.A. 192; Italia 146; Svizzera 85; Germania 50; Austria 49; Liechtenstein 36; Repubblica Ceca 24; Norvegia 16; le atlete più anziane e più giovane a punti: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.1 [#13] - 1984 ; Johanna Schnarf (ITA) pos.6 [#6] - 1984 ; Breezy Johnson (USA) pos.8 [#12] - 1996 segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Jasmine Flury (SUI)[pos.5], Wendy Holdener (SUI)[pos.14], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Isolde Kostner (2001); Sofia Goggia (2018); 3/o Isolde Kostner (1995); Isolde Kostner (2002); 4/o Nadia ... (continua)

[ 10/03/2018 ] - Kvitfjell: Dressen è bis in discesa,5/o Innerhofer
La grande sorpresa di quest'anno a Kitzbuehel si riconferma anche sulle nevi norvegesi. Il 24enne talento tedesco Thomas Dressen conquista il secondo successo stagionale dopo quello quella sulla Streif di metà gennaio, terzo podio in carriera, mettendo in riga il leader della graduatoria di specialità, l'elvetico Beat Feuz, oggi secondo per soli 8 centesimi, mentre terzo finisce il norvegese Aksel Lund Svindal, staccato di 17 centesimi. Fuori dal podio per soli 10 centesimi resta Kjetil Jansrud a precedere il migliore degli azzurri, dopo le due ottime prove cronometrate di ieri e giovedì, Christof Innerhofer.Il finanziere di Gais mette giù una grande prova su un tracciato ideale quest'oggi per le sue caratteristiche tecniche, mancando solo un pizzico di fortuna per agguantare un meritato podio. Con un errore in alto e una leggera instabilità Dominik Paris non riesce a trovare la strada del podio, chiudendo comunque tra i migliori dieci con un 8/o posto a 62 centesimi dal tedesco. Più attardato Emanuele Buzzi (38/o), complici alcune curve sbagliate nella parte alta, che l'hanno relegato fuori dai top30, che mettono anche a rischio la sua qualifica alle finali di Are della prossima settimana. Fuori dai top30 anche Werner Heel (34/o), Mattia Casse (43/o) e Florian Schieder (52/o).Classifica comunque molto stretta per i primi 12 racchiusi in meno di un secondo, con gli austriaci che deludono un po', il migliore è Vincent Kirchmayer 9/o e con Matthias Mayer finito, invece, fuori. Non era al cancelletto di partenza di questa discesa Peter Fill, costretto ad interrompere anzitempo la sua stagione per un problema fisico alla coscia sinistra (lesione muscolare). Coppa di specialità ancora in palio tra Beat Feuz e Aksel Lund Svindal separati ad una gara dal termine da soli 60 punti a favore dell'elvetico. Quarto è Dominik Paris a quota 366, preceduto da Dressen a 401.Domani appuntamento con il penultimo superG della stagione (ore 10.30 con diretta tv su RaisportHD ed ... (continua)

[ 09/03/2018 ] - Ofter: Bassino 3/a, guida il gigante Mowinckel
La norvegese Ragnhild Mowinckel, sfruttando il pettorale nr. 1, fa segnare il miglior tempo con 1'17"83 precedendo di 44 centesimi la padrona di casa, la tedesca Viktoria Rebensburg, attuale leader della graduatoria di specialità, e di 56 centesimi la nostra Marta Bassino. La piemontese è tra le poche con un pettorale sopra il 10 a riuscire ad inserirsi tra le migliori grazie ad una sciata pulita e leggera su un fondo molto granuloso. Quarto tempo, a 60 centesimi, troviamo quindi l'oro di PyeongChang Mikaela Shiffrin, oggi forse leggermente troppo sporca nella parte finale. La campionessa olimpica di gigante a PyeongChang precede il bronzo olimpico Federica Brignone che chiude 5/a. L'azzurra completa due terzi di manche in modo impeccabile, ma poi due leggere sbavature le fanno pagare oltre mezzo secondo di ritardo nel muro finale, chiudendo alla fine con il 4/o tempo, ma a 74 centesimi dalla norvegese. Sesta è Frida Hansdotter (+1.05), mentre Manuela Moelgg con una azione non perfetta per l'intera sua discesa paga decisamente troppo (+1.39) concludendo con il 6/o tempo, a precedere la francese Tessa Worley (+1.44), apparsa un po' appannata quest'oggi.Undicesimo tempo per Irene Curtoni, qui a podio sei anni fa, brava  ad inserirsi nelle posizioni di vertice con un ritardo di +1.63. Sciata troppo conservativa, invece, per una Sofia Goggia finita a +2.55, che sta già pensando forse alla sua gara di mercoledì ad Are quando si giocherà la coppa di discesa contro Lindsey Vonn. Cielo coperto ad Ofterschwang, con pista ripulita dalla neve caduta negli ultimi giorni, ma trattata con additivi viste le temperature elevate (+7 gradi) che l'ha resa molto granulosa. Tracciato comunque non particolarmente tecnico.Brutta caduta per la slovena Tina Robnik, andata in rotazione dopo un dosso nella parte alta del tracciato tedesco, e costretta poi ad abbandonare la gara in toboga verso l'ospedale.Seconda manche in programma alle ore 14.00 (diretta su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 09/03/2018 ] - Ofter: Bassino 3/a, guida il gigante Mowinckel
La norvegese Ragnhild Mowinckel, sfruttando il pettorale nr. 1, fa segnare il miglior tempo con 1'17"83 precedendo di 44 centesimi la padrona di casa, la tedesca Viktoria Rebensburg, attuale leader della graduatoria di specialità, e di 56 centesimi la nostra Marta Bassino. La piemontese è tra le poche con un pettorale sopra il 10 a riuscire ad inserirsi tra le migliori grazie ad una sciata pulita e leggera su un fondo molto granuloso. Quarto tempo, a 60 centesimi, troviamo quindi l'oro di PyeongChang Mikaela Shiffrin, oggi forse leggermente troppo sporca nella parte finale. La campionessa olimpica di gigante a PyeongChang precede il bronzo olimpico Federica Brignone che chiude 5/a. L'azzurra completa due terzi di manche in modo impeccabile, ma poi due leggere sbavature le fanno pagare oltre mezzo secondo di ritardo nel muro finale, chiudendo alla fine con il 4/o tempo, ma a 74 centesimi dalla norvegese. Sesta è Frida Hansdotter (+1.05), mentre Manuela Moelgg con una azione non perfetta per l'intera sua discesa paga decisamente troppo (+1.39) concludendo con il 6/o tempo, a precedere la francese Tessa Worley (+1.44), apparsa un po' appannata quest'oggi.Undicesimo tempo per Irene Curtoni, qui a podio sei anni fa, brava  ad inserirsi nelle posizioni di vertice con un ritardo di +1.63. Sciata troppo conservativa, invece, per una Sofia Goggia finita a +2.55, che sta già pensando forse alla sua gara di mercoledì ad Are quando si giocherà la coppa di discesa contro Lindsey Vonn. Cielo coperto ad Ofterschwang, con pista ripulita dalla neve caduta negli ultimi giorni, ma trattata con additivi viste le temperature elevate (+7 gradi) che l'ha resa molto granulosa. Tracciato comunque non particolarmente tecnico.Brutta caduta per la slovena Tina Robnik, andata in rotazione dopo un dosso nella parte alta del tracciato tedesco, e costretta poi ad abbandonare la gara in toboga verso l'ospedale.Seconda manche in programma alle ore 14.00 (diretta su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 21/02/2018 ] - Giochi2018: Italia a caccia di medaglie in combi
Questa notte si assegnano anche le ultime medaglie del programma individuale dello sci alpino femminile: quelle della combinata alpina. Una gara che ha un sapore particolare, perchè potrebbe anche essere l'ultima edizione dove si assegnerà il titolo olimpico in questa specialità sia per le donne, ma anche per gli uomini, visto che la Fis, la federazione internazionale, è intenzionata nei prossimi anni a cancellare questa specialità dalla coppa del mondo e quindi anche da mondiali e olimpiadi, a favore dei paralleli.Torniamo però alla gara di questa notte che si svolge appena a 24 ore dalla conclusione della discesa libera olimpica che ha visto la nostra Sofia Goggia vincere il primo storico oro per l'Italia al femminile in questa specialità. Gara anticipata perchè da venerdì sulle piste olimpiche è attesa molta neve e forte vento.Si parte dunque con una manche di discesa libera e con una gara quanto mai aperta in fatto di pronostici, con molte delle protagoniste di oggi, ma anche con alcune delle grandi deluse della discesa olimpica, a caccia di riscatto. Per una medaglia in lizza le elvetiche Wendy Holdener e Michelle Gisin, la norvegese Ragnhild Mowinkel, fresca di due medaglie, la slovena Ana Bucik e le austriache, franate quest'oggi nelle retrovie guidate da Ramona Sibenhofer. Ci sarà anche Mikaela Shiffrin che ha rinunciato alla discesa per riposarsi dopo il flop in slalom che si confronterà con Lindsey Vonn a caccia del suo primo oro a questa olimpiade dopo aver fallito l'obiettivo discesa libera. In pista solo 32 le atlete iscritte.Rispetto a quattro anni fa non c'è nessuna atleta del podio a difendere le medaglie conquistate a Sochi 2014. Non ci sarà l'oro di Maria Riesch, l'argento di Nicole Hosp e il bronzo di Julia Mancuso. Strada dunque aperta per tutte le altre.L'Italia schiera Federica Brignone, alle prese però con una contusione al ginocchio sinistro frutto della caduta di oggi in discesa, che comunque vuole essere della partita, Johanna Schnarf, la ... (continua)

[ 21/02/2018 ] - Giochi2018: Brignone con contusione, ma ci prova
La caduta di questa notte nella discesa libera olimpica di Federica Brignone, gara vinta dalla sua compagna di squadra Sofia Goggia, ha avuto qualche ripercussione sul piano fisico per la carabiniera valdostana.Dopo la visita del dottore Panzeri della Commissione medica della Fisi al bronzo olimpico del gigante è stata riscontrata una contusione al ginocchio sinistro.La Brignone sta effettuando delle sessioni di fisioterapia e proverà comunque ad essere in gara questa notte nella discesa libera valida per la combinat alpina femminile in programma alle ore 3.00 in Italia.Tutto a posto sul fronte degli slalomisti azzurri con Stefano Gross reduce da un leggero stiramento all'adduttore rimediato durante un allenamento in slalom. Secondo l'ufficio sampa della Fisi il poliziotto fassano quest'oggi ha effettuato regolarmente qualche giro di pali sulle nevi coreane che hanno dato riscontri positivi.Lo slalomista azzurro sarà dunque al via regolarmente questa notte nella prima manche dello slalom speciale, ultima gara del programma individuale maschile (continua)

[ 21/02/2018 ] - Giochi2018: Goggia è storico oro in discesa
E' venne il giorno della consacrazione di Sofia Goggia che regala all'Italia uno storico oro in discesa libera, la nona medaglia di questa Olimpiade di PyeongChang 2018 per i nostri colori, la terza d'oro, la 40/a nella storia. Battuta Lindsey Vonn a cui va il bronzo, mentre l'argento è della sorprendente norvegese Ragnhild Mowinckel.Dopo 18 edizioni dei Giochi Olimpici invernali l'Italia al femminile conquista la sua prima medaglia d'oro della storia del nostro sci nella regina delle specialità: la discesa libera. Ci avevano già provato in passato senza riuscirci due volte Isolde Kostner a Salt Lake City 2002 (argento) e Lillehammer 1994 (bronzo) e Giuliana Minuzzo a Oslo 1952 (bronzo).La 25enne di Bergamo, già vincitrice qui lo scorso anno in coppa del mondo, concede il bis grazie ad una sciata fluida, ma forse leggermente troppo aggressiva nella parte alta dove è stata più lenta rispetto anche a Tina Weirather, scesa prima di lei, e che alla fine finisce 4/a, dopo il bronzo in superG.E' però nella seconda parte dalla cosiddetta "Dragon Valley" che la Goggia inizia finalmente a carburare scavando un piccolo solco tra sé e tutte le altre compresa la super favorita Lindsey Vonn finita alle spalle dell'azzurra di quasi mezzo secondo (+0.47). Sedici anni dopo Daniela Ceccarelli, oro in superG a Salt Lake City 2002, l'Italia al femminile torna d'oro nello sci alpino.Grande delusione per "Wonder Woman" Lindsey Vonn, la donna dei record, che maschera bene davanti alle telecamere, ma poi nel box chiuso del controllo sci si lascia andare ad un pianto a dirotto. La campionessa di Vail dunque non riesce a ripetere l'oro di Whistler Mountain a Vancouver 2010, nonostante un dispendio di soldi e mezzi senza precedente per puntare a questo bis, ma per il rotto della cuffia raccoglie comunque un bronzo, perchè l'argento va sul collo di una sorprendente Ragnhild Mowinckel. La norvegese fino alla fine fa tremare le coronarie alla nostra Sofia, ma paga qualcosina nel tratto finale ... (continua)

[ 20/02/2018 ] - Giochi 2018:terza prova a Siebenhofer.Corre Delago
Terza e ultima prova cronometrata a Jeongseon, in vista della discesa libera femminile olimpica: miglior tempo per l'austriaca Ramona Siebenhofer in 1:40.67 (con salto di porta), con diverse atlete che si nascondono, saltano una porta o 'tirano' solo a tratti.Secondo crono per l'elvetica Michelle Gisin a +0.20, poi Nadia Fanchini a +0.21: "La pista è molto bella, è abbastanza semplice, ma non banale, perché presenta dossi e cambi. La neve è molto facile e non permette errori perché si perde moltissimo. E' necessario trovare il giusto compromesso. Ho sbagliato ancora qualcosa, dove avevo già sbagliato ieri, devo ancora sistemare qualcosa. Comunque sto sciando bene, e speriamo bene per la gara".Lindsey Vonn è 4/a a +0.29 (salto di porta), Shiffrin 5/a a +0.34 (ma non scenderà in discesa, concentrandosi sulla combinata), quindi Mowinckel 6/a a +0.35 (tra le più attese domani), Lara Gut 7/a a +0.48.All'8/o, 9/o e 11/o posto le azzurre Nicol Delago (+0.55), Hanna Schnarf (+0.58) e Sofia Goggia (+0.61).Al termine della prova i tecnici azzurri hanno deciso che sarà proprio Nicol Delago la quarta azzurra in gara in discesa con Goggia, Fanchini e Brignone (che oggi non è partita per riposarsi), mentre Schnarf gareggerà in combinata con Brignone, Goggia e Bassino (oggi 34/a).Non inganni il tempo della bergamasca, che si è nascosta: "Sono solo scesa, a parte i primi due lap nei quali ho tirato. Non c'è nulla da aggiungere a quanto già detto. Aspettiamo la gara".Ed ecco anche le dichiarazioni di Nicol, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI: "Fondamentale trovare il compromesso per far andar forte lo sci. Oggi sono riuscita a fare quello che volevo fare, non ho sbagliato come ieri. Importante non sbagliare, perché non c'è un pendio che ti permette di riprendere velocità".Per il clan azzurro la notizia più importante della giornata è proprio la scelta di Delago come quarta velocista, al posto di Schnarf che aveva fatto bene in superg, vicina alle medaglie. Probabilmente i tecnici ... (continua)

[ 17/02/2018 ] - Giochi 2018-Schnarf: "difficile trovare le parole"
Le dichiarazioni delle 4 azzurre al via del superg olimpico femminile, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI.Johanna Schnarf (quinta): "Difficile trovare le parole, ho dato tutto, cercando di sciare sciolta. Ho azzeccato il tracciato, mi sono sentita a mio agio e sono contenta di come ho sciato, purtroppo è andata in questo modo. Devo accettare il responso del campo. Fa male rimanere fuori dalle medaglie per così pochi centesimi, c'è ancora la discesa da fare e si attaccherà ulteriormente. Oggi la neve era molto facile, la Ledecka è stata brava ad approfittare di questa situazione".Federica Brignone (sesta): "Sono contenta e senza alcun rammarico per la mia gara, penso di avere sciato come dovevo, ho provato a spingere dalla prima all'ultima porta, nel finale mi sono aperta leggermente sul salto, probabilmente ho tenuto un po' troppo. Poi ho commesso un altro piccolo errore dove c'era un altro salto, dove non ho portato via troppa velocità. Mi sono messa in gioco, qualcuna è andata più forte di me. Ledecka è sicuramente una campionessa ma poteva vincere solamente su una pista come questa, è una che sa come lavorare per raggiungere la vittoria. Rispetto all'anno scorso c'era molta meno velocità, oggi non c'erano tante curve, anche qua sotto dove ha sbagliato la Vonn pensavo fosse molto più difficile. Qui lo sci risponde troppo, ho provato a spingere lungo tutte le curve, ero spesso in posizione e non ho rammarico perchè non mi sono bloccata come in gigante. In realtà se devo essere sincera ieri sera ero un pochino tesa, oggi invece mi sono presentata al cancelletto ed ero tranquillissima, mi sono comunque divertita".  Sofia Goggia (undicesima): "Grande peccato, poche volte ho sciato con questa facilità, così bene, così spianata, mi sono sentita una cosa sola con gli sci. Bisognava farlo fino in fondo, sono arrivata a quel dossetto un po' sbalzata, le sensazioni che ho avuto sugli sci mi fanno capire che la condizione c'è, domani è un altro giorno e si comincia a pensare ... (continua)

[ 16/02/2018 ] - Giochi 2018: Mayer d'oro in superG, 7/o Paris
L'austriaco Matthias Mayer vince l'oro olimpico in superG a Jeongseon in Corea del Sud precedendo l'elvetico Beat Feuz e il norvegese Kjetil Jansrud. L'Austria riscatta così la peggior prestazione degli ultimi cinquant'anni in una discesa libera olimpica rimediata ieri e con gli interessi conquista l'oro nel superG a Jeongseon grazie a Matthias Mayer. L'austriaco, già oro quattro anni fa a Sochi 2014, ma in discesa, quest'oggi tira fuori dal cilindro la gara dell'anno nonostante fino a ieri fosse alle prese con un problema ad un piede dovuto all'inforcata nello slalom della combinata che avrebbe potuto anche metterlo fuori gioco. Ed, invece, con caparbietà il 27enne carinziano, che quattro anni fa non era stato in grado di concludere questa gara, riesce a mettersi tutti dietro, resistendo anche al ritorno dell'elvetico Beat Feuz, partito dopo di lui e bronzo ieri in discesa, capace di mettersi al collo la seconda medaglia di questa sua ricca Olimpiade. L'elvetico paga soli 13 centesimi da Mayer, mentre riesce per soli 5 centesimi a far scivolare in terza piazza il norvegese Kjetil Jansrud che forse già assaporava lo storico bis dopo l'oro di quattro anni fa a Sochi 2014.Mayer quest'oggi ottiene anche un altro primato: è il primo velocista a conquistare un oro olimpico in discesa e superG a livello maschile anche in due edizioni diverse. Tra le donne solo Michaela  Dorfmeister ci era riuscita (Torino 2006) però nella stessa edizione. Inoltre l'austriaco toglie la possibilità alla Norvegia di essere l'unica nazione nella storia a riuscire a vincere per cinque edizioni consecutive (Aamodt, Aamodt, Svindal, Jansrud) un oro nello sci alpino. Alla pari con 4 ori consecutivi c'è anche l'Austria in slalom tra le edizioni del 1952 e il 1964 con Othmar Schneider, Toni Sailer, Ernst Hinterseer e Josef Stiegler.La notizia del giorno però un'altra: quella riguardante Aksel Lund Svindal, l'oro di ieri in discesa che finisce sorprendentemente fuori dal podio complice qualche ... (continua)

[ 15/02/2018 ] - Fede Brignone è bronzo olimpico in gigante!
Alla sua terza gara alle Olimpiadi, la prima di questa edizione, Mikaela Shiffrin coglie il secondo oro della carriera vincendo il gigante olimpico sulla 'Rainbow 1 Ladies' di PyeongChang.Alle sue spalle la norvegese Ragnhild Mowinckel (+0.39), a inizio stagione sarebbe stata considerata outsider, oggi dopo le buone prestazioni della stagione e il secondo posto di tre settimane fa al Kronplatz era invece da inserire nelle papabili per il podio.E sul podio sale anche la nostra Federica Brignone, la migliore azzurra tre le due manche, grazie a lei l'Italia torna a vincere una medaglia olimpica nello sci femminile azzurro dopo il superg di Salt Lake City 2002, quando vincemmo l'oro con Daniela Ceccarelli e il bronzo con Karen Putzer. Per la 'milanese di La Salle' è la prima medaglia olimpica, che si aggiunge all'argento di 7 anni fa a Garmisch, sempre in gigante.Fede è partita nella seconda con quasi tre decimi sulla norvegese, sbaglia nell'assorbire un dosso, poi sul muro è vicinissima, salvo poi perdere una manciata di centesimi nelle ultime porte, e chiudere a 7 centesimi.Era la disciplina in cui c'erano le maggiori attese di medaglia e le più grandi pressioni per le nostre: la grande gioia per la medaglia di Federica è un po' stemperata dalla seconda manche di Manuela Moelgg, che guidava davanti a tutte dopo la prima manche.Per qualche ora la marebbana ha cullato il sogno di vincere la prima gara in carriera nel giorno più importante ma purtroppo nella seconda manche ha fatto segnare uno dei tempi più alti, accusando distacchi significativi in ogni settore fino a chiudere con l'ottavo tempo finale.Sconsolata e delusa al traguardo, Manuela non è riuscita nella seconda manche, molto più veloce, a mantenere la fluidità e leggerezza della prima. Deluse anche due grandi protagoniste della specialità come Rebensburg e Worley: la tedesca recupera quattro posizioni con un'ottima seconda manche ma per 12 centesimi si porta a casa la medaglia di legno, mentre la francese ... (continua)

[ 15/02/2018 ] - Giochi 2018:Moelgg al comando gigante,3/a Brignone
Che Italia in questa prima manche del gigante femminile olimpico. Due, infatti, al momento le azzurre sul podio virtuale al Alpine Center Yongpyong in Corea del Sud. Manuela Moelgg, la veterana della squadra azzurra, tre podi quest'anno in coppa del mondo, sfrutta abilmente il pettorale nr.1 e il disegno della tracciatura del suo tecnico Gianluca Rulfi concludendo con il miglior tempo in 1'10"62 e precedendo di soli 20 centesimi Mikaela Shiffrin e di 29 centesimi la compagna di squadra Federica Brignone.Finalmente il vento da una tregua sulle nevi coreane dopo aver sconvolto il programma ufficiale dello sci alpino, scendono decisamente le temperature (oggi -8 gradi), e così va in scena la prima gara olimpica per il programma olimpico femminile dopo l'annullamento di ieri dello slalom speciale riprogrammato per domani. Un gigante abbastanza tortuoso, ma che le azzurre hanno saputo interpretare al meglio. Una Moelgg con tanta esperienza e tanta potenza, soprattutto nella parte centrale, dove è stata la migliore grazie ad una continuità di movimento senza eguali, interpretando al meglio i passaggi chiave di questa tracciatura vecchio stile anche rispetto ad una Mikaela Shiffrin, che forse non ha voluto forzare e con troppa gestione di gara. Federica Brignone resta in scia della più esperta compagna di squadra con una ottima prova.Quarto tempo a +0.55 c'è la norvegese Ragnhild Mowinkel che paga qualcosina di più a precedere di soli 2 centesimi la terza delle azzurre, una Marta Bassino comunque brava, ma leggermente in difficoltà sui dossi. Segue la svedese Sara Herctor (+0.60), quindi Frida Hansdotter (+0.70), la campionessa olimpica di Vancouver 2010 Viktoria Rebensburg (+0.83), l'austriaca Stephanie Brunner (+0.91) e la quarta delle azzurre Sofia Goggia a +1.02 a pari merito con la slovena Ana Drev. Una Goggia leggermente in difficoltà, troppo inclinata, su una tracciatura più orientata a valorizzare le gigantiste pure dove la bergamasca ha però cercato di limitare ... (continua)

[ 10/02/2018 ] - Brignone,Bassino,Goggia,Moelgg verso il gigante
Sono quattro le azzurre che prenderanno parte lunedì 12 febbraio al gigante femminile sulla pista di Yongpyong (prima manche alle ore 10.15, seconda alle 13.45 locali,rispettivamente 2.15 e 5.45 in ItaliaSi tratta di Federica Brignone, Manuela Moelgg, Marta Bassino e Sofia Goggia, ricordiamo che la prima manche verrà tracciata dal responsabile azzurro delle polivalenti Gianluca Rulfi.Ecco le loro parole all'antivigilia:Federica Brignone (vincitrice a Lienz e terza a Kronplatz): "Sono qui da quasi una settimana che è stata intensa sotto il profilo dell'allenamento, per cui oggi mi sono presa un piccolo break. La neve è abbastanza aggressiva ed è stata bagnata. Vedremo la pista solamente domenica, ma i tecnici dicono che è altrettanto bella. L'allenamento in questi giorni è stato tosto perchè siamo riuscite con lo staff a ricreare condizioni simili. Sto sciando abbastanza bene, nella settimana precedente la partenza ho ricaricato le pile nel modo giusto, ce la metterò tutta perchè si tratta l'unico modo per raggiungere una posizione importante, sarà la mia terza Olimpiade, ho trovato il villaggio olimpico un po' più compatto rispetto alle precedenti esperienze, ci sono meno spostamenti e tutto sommato si vive bene".Manuela Moelgg (terza a Soelden, Killington e Courchevel): "Il ginocchio questa settimana è parecchio migliorato, un buon trattamento e un buon riscaldamento la mattina e al pomeriggio lo hanno fatto reagire bene. Ho sciato negli ultimi quattro giorni, facendo tre giri ogni volta per non esagerare. La forma c'è e questa stagione l'ho dimostrato, domenica faremo la consueta pista in pista in cui dovremmo trovare una neve ancora più dura, che a noi piace. Per cui andiamo all'attacco senza timore".Sofia Goggia (terza a Kranjska Gora): "E' la mia prima Olimpiade, è stata un'emozione arrivare al villaggio olimpico ed entrare a contatto con le altre squadre, così come partecipare alla cerimonia di inaugurazione. E' tutto molto tranquillo e rilassato, non viviamo ... (continua)

[ 09/02/2018 ] - PyeongChang2018: Quanto paga una medaglia
Con la cerimonia di apertura nell'Olympic Stadium di PyeongChang si è aperta ufficialmente la XXIII/a Olimpiade invernale e noi siamo voluti andare a vedere quanto paga ad un atleta, a seconda della nazione che rappresenta, una delle tre medaglie in palio per disciplina e specialità. Abbiamo scoperto così che l’Italia è la più generosa delle 91 nazioni presenti a questa edizione.Sono 121 gli atleti azzurri in gara e tutti con lo stesso sogno: salire sul podio olimpico. E ad incentivare ulteriormente i nostri atleti sarà il generoso premio in denaro garantito dalla Coni. L’Italia è, infatti, uno dei Paesi che premia maggiormente i propri atleti per una medaglia olimpica conquistata nella rassegna di Pyeongchang 2018. Alla medaglia d’oro andranno 150 mila euro, all’argento 75 mila e al bronzo 50 mila.Somme alte e significative se confrontate con quelle degli altri Paesi. Ad esempio l’oro negli USA viene valutato “soltanto 37.500 dollari (circa 30.600 euro), con una crescita di circa 10 mila dollari rispetto a Rio 2016. In Italia le cifre sono le stesse dell’edizione estiva, ma in leggero aumento (10mila Euro rispetto a Sochi 2014), come in buona parte del resto del mondo.Ad esempio in Australia per la medaglia d’oro si arriva a quota 112 mila euro, in Francia 50 mila, in Cina 28 mila, in Germania 20 mila, il Canada 13 mila. Fino ad arrivare ai casi di Gran Bretagna, Svezia e Norvegia, dove come capita in ogni edizione dei Giochi, non ci saranno premi in denaro, dovuto però ad un trattamento agli atleti diverso, con associazioni apposite che offrono incentivi finanziari e partnership pluriennali ad ogni singolo rappresentante sportivo di livello.Da segnalare però che, quando parliamo dell’Italia, va specificato considerare quella cifra come lorda e non netta, visto che andrà applicata una tassazione dello stato che arriva fino al 40%. Alla fine nelle tasche della ipotetica medaglia d’oro italiana resterebbe la cifra di 90mila Euro. (continua)

[ 09/02/2018 ] - Giochi 2018: Vonn farà 3 discipline, Shiffrin 5
Dopo un viaggio non agevole, Lindsey Vonn è arrivata in Corea. La campionessa USA, la più vincente sciatrice di sempre, ormai vicinissima (81 vs 86) al record di tutti i tempi di Stenmark, aveva saltato l'edizione 2014 dei Giochi per infortunio.Nella prima conferenza stampa Lindsey - tra le atlete più attese in assoluto - ha dichiarato che gareggerà in discesa, superg e combinata e che non parteciperà al gigante."Il mio ginocchio non è pronto per il gigante, e inoltre non posso ambire a medaglie, per cui non ha molto senso" ha dichiarato la 33enne del Minnesota.Sarà la quarta partecipazione olimpiche per Lindsey, che aveva esordito giovanissima a Salt Lake City 2002 con un ottimo 6/o posto in combinata, e che ha già messo in bacheca un oro in discesa e un bronzo in superg a Vancouver 2010.Ora, giunta vicino alla fine della carriera e alla sua ultima Olimpiade, Lindsey cerca la consacrazione assoluta, la medaglia che possa aprirle le porte della Leggenda...Il suo cammino stagionale non è stato lineare, Lindsey ha dovuto gestire problemi fisici, qualche rischio di troppo, qualche errore imprevisto, ma è arrivata ai Giochi in crescendo, con le vittorie di Cortina e Garmisch.Attesissima anche la connazionale Mikaela Shiffrin, ormai punto di riferimento mondiale per lo sci femminile, che a Sochi ha vinto l'oro in slalom a qualche giorno dal suo 19/o compleanno diventando la più giovane campionessa della specialità: il fenomeno di Vail parteciperà - probabilmente - a 5 gare, puntando o meglio avendo la concreta possibilità - di lottare per 5 ori.A Kranjska Gora, in conferenza stampa, aveva dichiarato di voler partecipare a slalom, gigante, superg, combinata e Team EventSulla sua presenza in slalom, gigante e combinata siamo certi, per superg e/o discesa e/o Team Event probabilmente dipenderà dai risultati delle prove, dalla condizione della neve, dalle chance di medaglia delle sue compagne (e il recente infortunio di Wiles potrebbe giocare un ruolo), dalle decisioni dei ... (continua)

[ 09/02/2018 ] - PyeongChang2018: Via alla XXIII/a Olimpiade
Pronti via. Si apre oggi la XXIII/a Olimpiade invernale. E’ già stata ribattezzata l’Olimpiade dei record: 1702 uomini, 1217 donne, per un totale di quasi tremila atleti, con più 615 tra giudici di gara e arbitri. E, soprattutto, novantadue nazioni. Mai così tante nella storia delle Olimpiadi invernali. Un numero molto lontano degli oltre duecento Paesi che partecipano ai Giochi estivi. Come new entry ci sono Ecuador, Eritrea, Kosovo, Malesia, Nigeria e Singapore: mai presenti in una rassegna invernale.La cerimonia di apertura prevista alle ore 20.00 in Corea del Sud (le 12.00 in Italia con diretta tv su Rai2 ed Eurosport1), sarà ospitata nell’Olympic Stadium di PyeongChang, cuore nevralgico dei Giochi. E’ caratterizzato da una inedita struttura pentagonale (per richiamare il simbolo di questa edizione, frutto delle prime due consonanti delle due sillabe che nell’alfabeto coreano formano la parola PyeongChang, così come i cinque continenti e lo spirito olimpico che li unisce) e contiene fino a 35mila spettatori: sarà la location anche della cerimonia di chiusura del 25 febbraio prossimo. In tribuna sono attesi, oltre ai vertici dello stato della Corea del Sud, anche alcuni capi di stato, non molti per la verità, e qualche testa coronata: ci saranno quasi certamente il premier giapponese Shinzo Abe e il vicepresidente americano, Mike Pence, mentre per la Corea del Nord sarà presente Kim Yo-jong, sorella del presidente Kim Jong-un. Tra i regnanti il Principe Alberto di Monaco che è anche membro del Cio.Ad inaugurare la sfilata delle nazioni presenti e degli atleti la Grecia naturalmente, paese culla dell’Olimpiade, poi tre paesi che con neve e ghiaccio hanno poca dimestichezza, se non altro geografica visto che provengono dall’Africa: Ghana, Nigeria e Sudafrica. Al 55/o posto sfileranno i russi (esclusi dai giochi ufficialmente per il doping) che gareggeranno sotto l’insegna O.A.R., al 26/o lo squadrone Usa, il più numeroso di questa edizione con 242 ... (continua)

[ 08/02/2018 ] - Peter Fill: "Pista lenta e facile con molte onde"
Terminata la prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile olimpica a Jeonseong in Corea del Sud è tempo di primi bilanci.Analisi molto precisa quella di Peter Fill, il più veloce della pattuglia dei cinque azzurri al via oggi, con un 11/o posto a +1.24 dal canadese. "Ci sono tante onde e un po' di salti - spiega il due volte vincitore della coppa di specialità - La pista è abbastanza lenta e facile. E' molto curata, ma non velocissima. Osborne oggi è davanti e lui è uno che ha tanta sensibilità soprattutto sulla neve aggressiva, quella più difficile da sciare. Sono abbastanza soddisfatto della mia prova. Speriamo di riuscire ad essere competitivi"Il più ciarliero è, invece, Christof Innerhofer, oggi leggermente attardato, con una prova conclusa con il 17/o tempo a +1.64 dal più veloce il canadese Manuel Osborne-Paradis. "Ero molto contento quando ho messo i bastoni fuori dal cancelletto - ha dichiarato il finanziere di Gais - Ho cercato di adattarmi. Su questa pista bisogna cercare di sciare diversamente rispetto al passato, perché è una pista completamente diversa. Oggi, fino a metà, avevo una buona sciata, da lì in poi ho sbagiato molto il ritmo, ho perso linea e velocità. Un errore che può succedere, ma devo dire che avrei comunque firmato per un inizio così. Le mie possibilità su questa pista sono più limitate rispetto ad altre piste, ma so di essere migliorato anche sui tracciati un po' più facili e giocherò le mie carte".Quindi forse il meno soddisfatto della prova odierna, un Dominik Paris finito 29/o. "Il punto chiave è dalla partenza fino al traguardo - spiega il vincitore della discesa di Bormio -  La discesa è corta e abbastanza facile, bisogna cercare in ogni passaggio di portare più velocità possibile. C'è più neve in pista e qualche dosso in più rispetto a due anni fa".Infine l'esordiente della squadra azzurra Emanuele Buzzi: "Mi sono sentito bene, ho preso un po' le misure. Questa pista mi piace e quindi spero di dare il mio ... (continua)

[ 08/02/2018 ] - PyeongChang2018: Osborne-Paradis jet in 1/a prova
Si è aperta ufficialmente con la prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile l'avventura olimpica per lo sci alpino. In una giornata di sole terso, ma temperature decisamente basse (-11 gradi) e dunque con neve decisamente compatta, il più veloce sul tracciato olimpico di Jeongseon è stato il canadese Manuel Osborne-Paradis che ha fermato il cronometro sul tempo di 1'40"45, nonostante il salto di porta, precedendo di 31 centesimi il norvegese Kjetil Jansrud e di 45 centesimi l'elvetico Mauro Caviziel. Seguono nei top10 in quarta posizione il campione olimpico uscente, l'austriaco Matthias Mayer (+0.75), quindi il francese Roger Brice (con salto di porta), il secondo austriaco Max Franz, lo statunitense Bryce Bennet, l'elvetico Carlo Janka, il francese Maxence Muzaton e lo statunitense Ryan Chochran-Siegle. Gli italiani restano un po' nelle retrovie quest'oggi. Il migliore è Peter Fill che ha concluso con l'11/o tempo con un ritardo di +1.24, a pari merito con lo statunitense Jared Goldberg e ccon il francese Adrien Theaux. Più attardati Christof Innerhofer, 17/o a +1.64, mentre Dominik Paris è finito oltre i top25 con un ritardo di +2.10. Meglio di lui ha fatto, anche s di poco, il debuttante Emanuele Buzzi a +2.02. Non ha preso il via Matteo Marsaglia leggermente febbricitante.In questa prima prova in pista è sceso anche con il pettorale 31 l'austriaco Marcel Hirscher finito molto indietro a +3.93 da Osborne-Paradis. Peggio ha fatto il francese Alexis Pinturault che ha pagato +4.12. Solo 20/o anche un prudente Aksel Lund Svindal.Domani è in programma la 2/a delle tre prove in programma (ore 3.00 in Italia), mentre la discesa libera che assegnerà le prime tre medaglie di questa rassegna olimpica è in programma giovedì 11 febbraio.Foto: Fisi-Pentaphoto (continua)

[ 04/02/2018 ] - Goggia: "bel duello con Vonn.Ora si va in Corea"
Al termine della seconda discesa di Garmisch, chiusa come ieri con il secondo posto alle spalle di Lindsey Vonn, è evidente in Sofia Goggia la gioia e la soddisfazione, e non solo per il risultato o per aver mantenuto il pettorale rosso, ma sopratutto per la sciata che ha saputo mettere in pista."E' stato un fine settimana veramente positivo, ho costruito qualcosa di solido in queste discese, sono molto contenta - confessa Sofia ai microfoni RAI - So che bisogna rimanere concentrati, stanotte non ho dormito molto, nella libera c'è ancora quella olimpica e quella delle Finali. Sono contenta di ciò che sto trovando in me stessa. Ho lavorato sul setup e ne sono soddisfatta: devo ringraziare il mio skiman Federico Brunelli che è bravissimo, mi affido totalmente a lui, ho piena fiducia so che mi darà sci veloci."E sulla coppa di discesa: "si rinnova il duello con Vonn, ora manca una sola gara e ho 23 punti di vantaggio...insomma...però oggi mi godo questo risultato perchè ero ben centrale e centrata, non ho rischiato. E' comunque un onore essere dietro di lei, ha vinto 81 volte io 4!"Ora si parte per le Olimpiadi: "Sì, meglio essere a credito con i centesimi in queste gare e poi cambiare la storia nelle prossime tappe...Ora si vola in Corea, cercherò di essere me stessa al cancelletto, di sciare leggera e di metterci quel cuore e quella grinta che mi contraddistinguono"E Lindsey Vonn? Ieri, commentando la vittoria n.80 aveva speso parole al miele per la nostra bergamasca: "lei rischia sempre al massimo, è la persona che devo battere. Davvero serviva una personalità come la sua nella Coppa del Mondo. Scherziamo molto tra di noi, e abbiamo fatto anche oggi un siparietto coi centesimi. E' un duello esaltante per noi e anche per gli spettatori." (continua)

[ 04/02/2018 ] - Vonn-Goggia concedono il bis a Garmisch
Lindsey Vonn vince e Sofia Goggia è seconda a pochi centesimi: si è ripetuto oggi sulla Kandahar Rennen di Garmisch lo stesso copione di ieri, con la campionessa USA autrice del miglior crono in 1:37.92 (si partiva dall'alto, 25 secondi più di ieri, con un tratto di scorrevolezza su neve 'tenera') e dopo aver fatto cifra tonda ieri si porta oggi a 81 successi in carriera, ormai a -5 da Stenmark e dalla Leggenda.Ieri Goggia è partita prima di Vonn, oggi dopo: la bergamasca arriva al secondo intermedio con 4 centesimi di vantaggio, al terzo ne ha 13 di ritardo, scia molto bene nel tratto centrale e si riporta avanti di 7, allunga leggermente le linee nel tratto dell'Inferno, ed è dietro di 5, che diventano 11 sul traguardo (fenomenale come sempre il curvone e tratto finale di Lindsey).La bergamasca di Astino vede il tempo, ride, alza il braccio e indica Lindsey nell'angolo del leader, insomma ancora una volta si rinnova questo bel duello.Ma in ottica classifica di disciplina Sofia mantiene il pettorale rosso per 23 punti: le due si giocheranno la coppa di discesa alle Finali di Are, la matematica sorride anche a Tina Weirather, terza in classifica a -71 da Goggia e terza oggi per un solo centesimo.LE TOP 10 - Con Stephanie Venier 4/a (suo miglior risultato in discesa) il distacco sale a +0.37, e +0.57 con il quinto posto di Michelle Gisin. Completano la top10 Schmidhofer 7/a a +0.87, Rebensburg 9/a a +0.97 e Nicol Delago 10/a a +1.01.DELAGO - Bellissima gara per la gardenese, la seconda miglior prestazione della carriera e la migliore dell'anno, seconda azzurra al traguardo: nonostante alcuni errori e sbavature Nicol ha continuato a spingere per tutto il tracciato, e al traguardo era felicissima, perchè sapeva di aver fatto una buona prova e di aver legittimato il pass strappato per la Corea.ALTRE AZZURRE - Nadia Fanchini è 12/a a +1.35, Hanna Schnarf 17/a a +1.63, Verena Stuffer 27/a a +2.17. Anna Hofer fuori dalle top30 con uno dei tempi più alti, mentre Federica ... (continua)

[ 28/01/2018 ] - Lenzerheide: Vlhova è bis in slalom, out Shiffrin
Vittoria incredibile per Petra Vlhova nello slalom speciale femminile di coppa del mondo a Lenzerheide. Secondo centro stagionale dopo Levi. Mikaela Shiffrin butta via la gara ed esce a poche porte dal traguardo.Quando tutto sembrava scritto Mikaela Shiffrin serve su un piatto d'oro al seconda vittoria stagionale a Petra Vlhova. Con oltre un secondo di vantaggio a poche porte dall'arrivo incredibilmente il computer Shiffrin accusa un bug, arretra troppo va in rotazione di spalle e finisce fuori, buttando così via vittoria nr.12 e anche la matematica certezza della coppa di specialità, con due gare d'anticipo. Grande seconda manche per la slovacca Petra Vlhova, già vincitrice a novembre nel primo slalom di Levi, in recupero di cinque posizioni riesce per soli 10 centesimi ad aver la meglio sulla svedese Frida Hansdotter, mentre terza è l'elvetica Wendy Holdener. Per l'allieva di Livio Magoni si tratta del quarto successo e il decimo podio in carriera.Buona prestazione per Irene Curtoni, l'unica azzurra quest'oggi a completare la gara; nella seconda manche recupera quattro posizioni, concludendo in nona posizione (+2.17).Positivo il rientro di Veronika Velez-Zuzulova dopo un infortunio, al ginocchio destro rimediato in allenamento ad Usuhaia in Cile lo scorso settembre e successiva operazione, che dopo una prima manche leggermente trattenuta, nella seconda ha trovato le sensazioni della passate due stagioni recuperando ben otto posizioni. Nella prima manche era uscita a metà tracciato purtroppo Chiara Costazza, quando stava realizzando un buon tempo. Non ha preso il via Manuela Moelgg causa una tendinite acuta al ginocchio sinistro, mentre Federica Brignone ha rinunciato già ieri per riposarsi in vista dei prossimi appuntamenti. A tre gare dal termine (Ofterschwang, Stoccolma e le finali di Are in Svezia) la rincorsa alla coppa di slalom è ancora aperta: comanda sempre Shiffrin (780), con Vlhova a 545 e Hansdotter a 511. Prossimo appuntamento per le donne tra due ... (continua)

[ 27/01/2018 ] - Olimpiadi:i tracciatori per lo sci alpino maschile
A Garmisch sono stati decisi i tracciatori delle gare olimpiche maschili dello sci alpino. La regola è la solita con le discese tracciata direttamente dal responsabile Fis Hannes Trinkl. All'Italia è toccato il superG maschile che si disputerà il 15 febbraio e sarà disegnato da Alberto Ghidoni, mentre Stefano Costazza traccerà la seconda manche dello slalom maschile del 22 febbraio. Ecco tutti i tracciatori.Tracciatori ai Giochi Olimpici Invernali 2018:DH: Hannes Trinkl (FIS)AC DH: Hannes Trinkl (FIS)AC SL: Jani Hladnik (RUS)SG: Alberto Ghidoni (ITA)GS 1a manche: Helmut Krug (SUI)GS 2a manche: Frédéric Perrin (FRA)SL 1a manche: Michael Pircher (AUT)SL 2a manche: Stefano Costazza (ITA)Team Event: FIStracciatori di riserva:DH: --AC DH: --AC SL: Klemen Bergant (SLO)SG: Reto Nydegger (NOR)GS: Albert Doppelhofer (GER)SL: Jacques Theolier (SWE)Team Event: -- (continua)

[ 27/01/2018 ] - Worley torna gigante a Lenzerheide.Brignone nona
A distanza di poco più di un anno Tessa Worley torna al successo in Coppa del Mondo (12/o in carriera) vincendo il gigante di Lenzerheide, ultima prova tra le porte larghe prima dei Giochi.La francese costruisce la sua gara nelle primissime porte della prima manche, dove è imprendibile per tutte, compresa Viktoria Rebensburg, unica a metà gara a rimanere a mezzo secondo, mentre tutte le altre accusano distacchi elevati. Nella seconda la tedesca si scatena mentre la francese sbaglia proprio in alta, perdendo tutto il vantaggio, scia meglio della tedesca nel tratto centrale e perde nuovamente sul finale ma conserva i 7 centesimi che valgono la vittoria.Una gara difficile, su una 'Beltrametti' ripida e piena di insidie, in particolare le prime porte sul muro iniziale, un tracciato dove bisogna tenere il ritmo e adattarsi alle condizioni di visibilità e neve, abbastanza morbida nella seconda frazione.Così - prime due a parte, viene stravolta la classifica della prima manche e ne approfitta la slovena Meta Hrovat, classe 1998 e pettorale #28, che scia benissimo nella seconda manche facendo il secondo miglior tempo e recuperando 11 posizioni, fino a conquistare il primo podio della carriera a +1.45.Ne fa le spese Federica Brignone che dal terzo posto virtuale scende fino al nono finale, 20/o tempo di manche: la milanese-valdostana perde mezzo secondo nelle prime porte, punto mal digerito anche nella prima manche, ma sbaglia anche nel tratto finale, così il suo ritardo sale a +2.13.Una gara totalmente in salita per l'Italia che dopo 11 gare consecutive sul podio del gigante oggi non trova l'interpretazione giusta: Marta Bassino, sesta dopo la prima manche, sbaglia nelle prime porte proprio dove era stata leggera stamattina, poi allunga una linea, spigola e non riesce a rimanere nel tracciato.Nella prima manche erano uscite anche Moelgg e Goggia, così la seconda e ultima azzurra a punti e Irene Curtoni 16/a a +2.87.Torniamo alle migliori 10 perchè la Slovenia si esalta con ... (continua)

[ 27/01/2018 ] - Lenzerheide: Worley davanti a tutti, Brignone +1.2
Tessa Worley torna davanti a tutte nel gigante di Lenzerheide, guidando una manche difficile ed iper-selettiva in 1:05.33. Una "Beltrametti" difficile, tecnica, con pendenze elevate, che unita alla tracciatura del coach azzurro Luca Liore, ha creato grandi problemi a tutte: una tracciato diviso in tre settori, i primi 20 secondi con porte angolate sul muro dove in tantissime  - quasi tutte - hanno accumulato grande ritardo dalla francese, poi un tratto centrale dove ancora la Worley è stata davanti a tutte, e poi un tratto finale dove invece di poteva recuperare.Solo Viktoria Rebensburg è rimasta sulla scia della campionessa del mondo, chiudendo a +0.52, quasi tutti presi in alto, terzo tempo per la nostra Federica Brignone a +1.25, in difficoltà nel tratto centrale."Mi ero messa in testa di fare le prime porte sugli sci per prendere poi velocità - dichiara Fede - ma anche dopo continuavo a non trovare il ritmo giusto, soltanto nella parte bassa ho preso un po’ di velocità  ma sentivo di non andare forte. Posso e devo fare di più, è un bellissimo pendio e occorre fare meglio."Worley e Rebensburg a parte, tutte le altre sono più vicine, in mezzo secondo : Holdener 10/a a +1.73, in mezzo si inseriscono Mowinckel 4/a a +1.31, Shiffrin 5/a +1.58, Bassino 6/o +1.63, Hansdotter e Vlhova 7/a a +1.67, Wild 9/a a +1.71.Impietosa l'analisi del primo settore, circa 12 secondi di gara: Rebensburg perdeva già mezzo secondo, Shiffrin addirittura +1.13 (perdendo poi solo 4 decimi da li in avanti), Moelgg e Goggia circa 6/7 decimi.Purtroppo le due azzurre non chiudono la prova: la marebbana scivola fuori, la bergamasca - alla terza uscita consecutiva dopo la vittoria di Cortina e dopo aver saltato il gigante del Kronplatz, si impunta e non riesce a rimanere nel tracciato."Queste due ultime due gare fra Cortina e qui non sono state certamente positive - dichiara Sofia - però sono arrivate per errori tecnici miei che ci stanno, sono pronta per rilanciarmi a Garmisch dove torneremo ... (continua)

[ 26/01/2018 ] - Garmisch:Innerhofer ancora 1/o in prova, 3/o Paris
E' ancora Christof Innerhofer il più veloce nella seconda e ultima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in programma domani a Garmisch-Partenkirchen.Il velocista azzurro ha fatto segnare sul tracciato della pista Kandahar il miglior tempo, come ieri, chiudendo in 1.55.57, precedendo di 63 centesimi l'austriaco Matthias Mayer e di 67 centesimi il suo collega di squadra Dominik Paris. Ottimo quinto tempo, dopo il terzo di ieri, per Matteo Marsaglia che però deve ora confermare le sue belle prestazioni in prova anche in gara.Due ottime prove sulla Kandahar per Innerhofer, pista che l'azzurro conosce bene visto che qui nel mondiale del 2011 vinse tre medaglie iridate. L'altoatesino cerca il riscatto dopo le due spettacolari cadute a Wengen e Kitzbuehel dove anche aveva fatto registrare degli ottimi riscontri in prova. Seconda prova decisamente migliore anche per Paris, dopo che ieri aveva concluso nelle retrovie. Non ha preso parte a questa seconda prova Peter Fill. Ieri nella prima prova sulle nevi bavaresi l'azzurro aveva concluso con il 10/o tempo. Per lui solo un leggero stato influenzale e per questo ha optato per uan giornata di riposo. Niente prova anche per il norvegese Kjetil Jansrud, qualche linea di febbre anche per lui.Nei top10 sono presenti quasi tutti i migliori della specialità con Vincent Kriechmayr (4/o), il vincitore di Kitzbuehel Thomas Dressen in 6/a piazza, Aksel Lund Svindal (7/o) a pari merito con altri due discesisti, il collega di nazionale Aleksander Aamodt Kilde e l'austriaco Hannes Reichelt.Fuori dai trenta Mattia Casse e Emanuele Buzzi.Domani l'appuntamento è con la discesa libera sulla pista Kandahar con inizio alle ore 11.45 (diretta su RaisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 24/01/2018 ] - PyeongChang 2018: i 5 slovacchi convocati
La Slovacchia ha comunicato i nomi dei 5 atleti che riempiranno il suo contingente per i XXIII Giochi Olimpici.Tre ragazze al via: Petra Vlhova, Veronika Velez-Zuzulova e Sona Moravcikova (classe 1999, mai a punti in Coppa Europa)Tra gli uomini saranno al via i fratelli Adam e Andreas Zampa.La Slovacchia gareggerà anche nel Team Event, e potrebbe ricevere un ulteriore posto dopo la ridistribuzione delle quote non utilizzate dalle altre nazioni. In ogni caso sono stati nominati Matej Falat e Barbara Kantorova come riserve. (continua)

[ 23/01/2018 ] - Niente discese a Garmisch per Mikaela Shiffrin
LIVE DA SAN VIGILIO DI MAREBBE - Niente tappa di Garmisch-Partenkirchen per Mikaela Shiffrin. La campionessa di Vail ha deciso di non partecipare più alle discese libere, tranne a quella olimpica, per potersi concentrare meglio sull'Olimpiade dove punta a cinque medaglie in cinque specialità come lei stessa ha ammesso in alcune dichiarazioni ai media internazionali. Nella località tedesca, il 3 e 4 febbraio, alla vigilia dei Giochi Olimpici invernali di PyeongChang sono in programma due discese libere, una delle quali come novità stagionale in due manche.Per la leader della graduatoria generale le due recenti uscite consecutive in due gare, superG di Cortina e gigante di San Vigilio di Marebbe, le mettono un leggero freno al tentativo di superare il record all-time di punti in coppa del mondo in una stagione, attualmente detenuto da Tina Maze di 2414 punti. Attualmente la Shiffrin è a quota 1477 e restano solo 6 gare tecniche, 2 superG, 2 combinate e un City Event + le Finali.  (continua)

[ 23/01/2018 ] - Bassino è 2/a sulla Erta,guida Movinckel la manche
LIVE DA SAN VIGILIO DI MAREBBE - E' della norvegese Ragnhild Mowinckel la prima manche dle gigante femminile di coppa del mondo a San Vigilio di Marebbe-Kronplatz. La norvegese conclude la sua prova con il tempo di precedendo di soli 8 centesimi l'azzurra Marta Bassino.Bravissima la sciatrice di Borgo San Dalmazzo, capace di trovare la giusta leggerezza su un fondo aggressivo come quello della Erta. La piemontese, lo scorso anno terza qui a San Vigilio di Marebbe, ha fatto meglio di 1 solo centesimo della tedesca Viktoria Rebensburg, al rientro alle competizioni dopo una pausa dovuta a un virus influenzale che le ha fatto saltare tutta le tappe di Bad Kleinkirchheim e Cortina.Quarto tempo per la svedese Sara Hector, mentre Federica Brignone limita i danni dopo l'influenza che l'ha colpita a Cortina, concludendo in 5/a piazza a 43 centesimi dalla norvegese. Sesta piazza per una ormai non più sorprendente Estelle Alphand, pettorale 26, alla caccia del suo primo podio in carriera.Settima(+1.02) è un'ottima Irene Curtoni, nonostante un grave errore nella parte alta del tracciato. Tredicesima posizione (+1.52) per una Manuela Moelgg troppo inclinata andando a toccare con lo scarpone rallentandola eccessivamente. Fuori nella parte alta della Erta la leader della classifica generale di coppa, ed è la seconda uscita consecutiva in due gare, Mikaela Shiffrin. Male anche Lara Gut finita oltre la ventesima piazza.Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta tv su RaisportHD e EurosportHD). (continua)

[ 21/01/2018 ] - Kitz: Kristoffersen stoppa Hirscher, suo lo slalom
LIVE DA KITZBUEHEL - Henrik Kristoffersen ferma la striscia positiva di Marcel Hirscher. Dopo cinque slalom consecutivi vinti dal campione salisburghese, con il norvegese sempre secondo o terzo, Kristoffersen per la seconda volta dopo quella del 2016 torna sul gradino più alto della Ganslern di Kitzbuehel. Niente aggancio dunque anche per Hirscher al grande ex Hermann Maier con 54 successi nella all time di coppa.Sotto una fitta nevicata d'altri tempi con la visibilità che è andata scemando concorrente dopo concorrente il norvegese, al primo centro stagionale, il 16/o in carriera, ad un anno dal suo successo sulla Planai di Schaldming, chiude la prima manche con il miglior tempo, 10 centesimi meglio di Michael Matt, poi deragliato quando sembrava avviato a conquistare il suo meritato podio, e di oltre un secondo dal suo rivale Hirscher. Nella seconda non concede sconti, ha solo un attimo di indecisione a metà della Ganslern, ma poi con la precisione di un computer guadagna questo successo tanto desiderato da inizio stagione, davanti proprio a quel Marcel che lo aveva beffato più volte anche solo per pochissimi centesimi. Alla fine Kristoffersen infligge 97 centesimi a Hirscher, che recupera una manciata di centesimi, e +1.35 a un bravissimo Daniel Yule, al primo podio in carriera.Uno slalom, l'ottavo stagionale compresi i paralleli, che ha messo a dura prova la macchina organizzativa causa le avverse condizioni meteo che si sono registrate poi soprattutto in questa ultima giornata del Hahnenkamm Trophy dove una fitta nevicata, quasi mezzo metro, ha costretto tutti agli straordinari.Nella top10 ad eccezione dei primi tre, trovano spazio alcuni atleti arrivati dalle retrovie come il francese Clement Noel, finito 8/o con il pettorale 47, oppure alcune seconde linee come Muffat-Jenadet (4/o), Zehnhaeusern (6/o), Nordbotten (7/o), ad aggiungersi a Manuel Feller (5/o) e Dave Ryding finito 9/o a pari merito con il migliore degli azzurri Manfred Moelgg (+2.79). Il ... (continua)

[ 21/01/2018 ] - Hanna Schnarf: "non ho mai smesso di crederci!"
Dopo quasi 8 anni di attesa, di lotta, di battaglie, Hanna Schnarf torna su un podio di Coppa del Mondo, il primo in superg, per di più partendo per con il pettorale n.1: "quando scendi per prima non sai mai se è una buona prova, però ho notata che non ho sbagliato molto. Son contenta di come sto sciando al momento. Oggi ho sciato più libera, son partita piu sciolta di testa, mi son detta 'goditi la discesa', nei giorni scorsi avevo commesso troppi errori. Tante volte ho girato intorno al podio, l'ho graffiato, mancava poco.Non ho mai smesso di crederci, ma c'era sempre qualcosina che sbagliavo, che mancava. Dopo tanto tempo oggi ho sciato bene, libera, sembra stupido dire così, ma è quel che ho fatto e sono stata veloce.Non mi aspettavo di salir sul podio, poi con il n.1 non sai mai, ho pensato di aver fatto sì una bella prova ma...poi ho visto che le altre finivano dietro, tranne Lara, insomma ero più agitata dopo la gara che durante!Cortina mi ha dato tante tante gioie, i primi punti, il primo podio in superg, è una gara speciale, mi sento molto a casa e i miei amici vengono a vendermi.Olimpiadi? Ci arrivo più leggera, finora non ci ho mai pensato, la chiave è andare bene di gara in gara, cerco di rimanere su questa strada, continuare a sciare sciolta e vedremo. I miei capelli? non li cambio! Abbiamo una squadra forte, in tante possiamo fare bene, è sempre motivante se tutta la squadra va bene."Lara Gut torna al vertice del superg, un anno dopo l'ultima vittoria in questa specialità (Garmish), l'ultima vittoria in CdM (Cortina, in discesa) e 11 mesi dopo l'infortunio di St.Moritz, ritrovando il pettorale rosso che perse proprio allora: "Sono veramente molto contenta del successo di oggi, è un po' come se si chiudesse un cerchio dopo l'infortunio di St.Moritz e tutto il periodo della riabilitazione che sono stata costretta a seguire. Dedico questa vittoria a tutti quelli che mi sono stati vicino in questi mesi, in particolare alla mia famiglia. Una vittoria fa ... (continua)

[ 21/01/2018 ] - Kitz: La Charity Race al team di Franz Klammer
LIVE DA KITZBUEHEL - Kaiser Franz Klammer vince ancora. Dopo aver trionfato per ben 4 volte sulla Streif di Kitzbuehel l'ex grande campione di discesa si porta a casa anche il trofeo della Charity Race 2018, la gara per beneficenza che ogni anno segue la discesa libera maschile sulla Streif.Con il team composto oltre che da Kaiser Franz anche dall'ex discesista del Liechtenstein Marco Buechel e dalla bellissima figlia di Bernie Eccleston, Fabiana, sono riusciti ad imporsi in uno slalom gigante short sulla parte terminale della Streif precedendo il team formato dai coniugi Berger, l'ex ferrarista Gerhard e la moglie Helene, e Gery Friedle. terza la squadra capitanata da Armin Assinger.Presenti tra gli altri anche il pilota Max Verstappen, l'attore Tobias Moretti - il primo Commissario Rex - ed altri grandi campioni come Mark Girardelli, Leonard Stock, Hans Knauss, Michaela Dorfmeister, Didier Cuche e l'organizzatore di tutto l'ex campione del mondo Harti Weirather, patron della WWP, la società che gestisce i diritti di Kitzbuehel, e papà di Tina. Presenti al parterre d'arrivo anche l'attore Arnold Schwarzenegger, l'ex pilota Niki Lauda e Bernie Eccleston.Al termine dell'evento è stato annunciato anche l'ammontare delle donazioni raccolte in occasione di questo evento mondano che andranno in beneficenza: 150mila Euro.  (continua)

[ 20/01/2018 ] - Peter Fill: "Sciato bene, non capisco il ritardo"
LIVE DA KITZBUEHEL - Nella giornata dell'impresa del tedesco Thomas Dressen baciato oltre che dalla sua bravura anche dal quella componente che si chiama fortuna, grazie a quella finestra di sole arrivata al momento giusto ad illuminare la Streif. L'Italia quest'oggi non ha potuto gioire come negli ultimi due anni. Peter Fill è stato il migliore, chiudendo 9/o a 1.26 dal vincitore, con una prova pulita, ma non sufficiente a puntare se non a vincere, almeno ad un posto sul podio."Penso comunque di essere soddisfatto per come ho sciato - ci spiega Fill - Non so bene dove ho perso il tempo in mezzo, dovrò rivedere i video, ho comunque sciato bene. Non so, non ho sbagliato niente, però ho perso troppo tempo. gara sicuramente strana . Quelli che hanno vinto e che sono più davanti, a parte Reichelt, sono quelli che sono partiti con un po' di sole e luce in più ela pista è diventata più veloce. Peccato perchè Feuz meritava, ma è andata così".Una condizione di salute non certo delle migliori non ha consentito a Dominik Paris di difendere al meglio lo scettro di vincitore uscente della Streif come ci conferma lui stesso al termine della gara."E' andata così. Oggi è stato difficile - ci dice il vincitore della discesa di Bormio - Non ero così sciolto, e fluido sugli sci  come avrei voluto. Poi la gara con quella finestra dii sole è anche cambiata un po'. Dressen ne ha approfittato comunque sciando bene, facendo delle linee migliori di Feuz e si è preso questo meritato successo. Io non ero poi nelle migliori condizioni fisiche. Però ci ho comunque provato. Questo è quello che conta ed ora guardiamo avanti alle prossime gare".Amarezza traspare anche dalle parole di Christof Innerhofer, reduce dall'ennesima caduta spettacolare in due discese consecutive dopo quella di Wengen. Senza di questa con una mezza spaccata sull'uscita dell'hausberg il finanziere di Gais un posto sul podio forse lo avrebbe potuto trovare."Sicuramente ho fatto del mio meglio - ci dice Inner - Ho sciato ... (continua)

[ 20/01/2018 ] - Gara da sogno per Dressen: la Streif è sua!
LIVE DA KITZBUEHEL - A sorpresa, ma con pieno merito, sfruttando l'unica finestra di sole, il tedesco Thomas Dressen vince la discesa libera di Kitzbuehel sulla leggendaria Streif, ammutolendo lo svizzero Beat Feuz che stava già pregustando la doppietta Wengen-Kitzbuhel, l'austriaco Hannes Reichelt e buttando giù dal podio l'austriaco Vincent Kriechmayr.Dalla stradina in poi Dressen ha sciato perfettamente in tutti i passaggi arrivando in vantaggio ai successi intermedi, conquistando così la prima vittoria in carriera nella gara più importante del circuito a esattamente 39 anni dall'ultimo tedesco a vincere qui, con una doppietta (1978 e 1979), Sepp Ferstl, il papà di Josef Ferstl, oggi solamente 20/o. Dopo il podio di Beaver Creek, terzo alle spalle di Svindal e Feuz il tedesco di Garmisch-Partenkirchen trova finalmente il primo successo in carriera sulla pista più difficile del mondo nel ricordo del padre tragicamente perito in un incidente funiviario a Soelden nel 2005.Proprio l'elvetico Feuz, vincitore a Wengen una settimana fa, e finito oggi alle spalle del tedesco per 20 centesimi e a precedere il padrone di casa Hannes Reichelt che pensava con il pettorale 1 di aver chiuso i conti per la vittoria finale da subito.Ed, invece, le condizioni meteo, luce e buio, si sono alternati favorendo l'uno e sfavorendo l'altro. Ma la Streif è così e i discesisti lo sanno. Ne sa qualcosa Vincent Kriechmayr che sembrava avviato verso il trionfo, trascinato dagli oltre 60mila tifosi, ma che sbagliando la linea nella Hausberg, alla fine ha dovuto accontentarsi di accomodarsi fuori dal podio per soli 5 centesimi. Una finestra di sole che ha consentito l'inserimento di Marc Gisin (pett. 25) in quinta piazza, il tedesco Andreas Sander (20) in 6/a e il francese Roger Brice (31) in 7/a subito davanti al grande sconfitto di oggi: Aksel Lund Svindal. Il norvegese dopo il successo di ieri in superG sperava finalmente di domare per la prima volta la Streif anche in discesa, ma ancora ... (continua)

[ 19/01/2018 ] - Kitz: Svindal esorcizza la Streif, suo il superG
LIVE DA KITZBUEHEL - Aksel Lund Svindal riparte da dove aveva lasciato. Nel superG più inedito, strano e bizzarro di sempre a Kitzbuehel, il campione norvegese torna al successo due anni dopo in questa specialità nello stesso luogo dove il giorno dopo, la sua stagione terminò. Non è nuovo a cose di questo genere Aksel Lund Svindal: stesso copione anche a Beaver Creek.  Su un tracciato inedito, con partenza dal dente della Mausefalle e arrivo nella parte alta dell'Hausberg, ed orario di partenza slittato di un'ora - causa scarsa visibilità, nevischio e neve molle nella parte bassa -  il norvegese complici anche dei missili sotto ai piedi non ha fatto sconti a nessuno. Per lui è la 35/a vittoria in coppa del mondo, la 17/a in superG ed è anche il 75/o podio in carriera. Alle sue spalle Kjetil Jansrud, il fedele scudiero, finito alle sue spalle per 50 centesimi. Per loro si tratta della decima doppietta (Svinda/Jansrud-Jansrud/Svindal) in carriera. Sul terzo gradino del podio si accomoda anche l'austriaco Matthias Mayer, per la felicità dei tifosi che hanno seguito la gara dal parterre d'arrivo e solo guardando lo schermo gigante: una novità anche questa nella coppa del mondo che comunque non ha rovinato la festa.Ai piedi del podio odierno, quarto, è finito il veterano Hannes Reichelt ad un solo centesimo dal compagno a precedere il francese Adrien Theaux (0.70) e il recente vincitore di Wengen, l'elvetico Beat Feuz (+0.83).L'Italia non brilla oggi, ma dimostra comunque di esserci: Peter Fill è il migliore dei nostri. Non ha quasi nulla da rimproverarsi il vice-brigadiere di Castelrotto soprattutto viste le condizioni di neve e meteo e l'inedito tracciato. Alla fine l'azzurro chiude con un settimo posto stimolante in vista della discesa di ieri a meno di un secondo da Svindal (+0.92).Meno bella, ma non poteva andare diversamente viste le condizioni ambientali non certo non amate da Christof Innerhofer. Il finanziere di Gais ha bisogno di correre ed oggi neve e ... (continua)

[ 18/01/2018 ] - Febbre da Hahnenkamm, si parte con il superG
LIVE DA KITZBUEHEL - L’intero mondo sciistico ha una cosiddetta “febbre da Hahnenkamm". Eh, sì perché Kitzbuehel sta come Montecarlo per la Formula1 oppure Wimbledon per il tennis.  Ed è per questo che i migliori sciatori al mondo di sci convergono a Kitzbühel per celebrare il momento clou del calendario della Coppa del Mondo. La Streif è considerata la pista più spettacolare del mondo e pretenderà dagli sciatori come sempre il massimo. Salti fino a 50m, ripidi pendii fino a 85% di pendenza, velocità fino a 140 km/ora conditi con 860 metri di dislivello dal cancelletto di partenza (1665m) fino all’arrivo (805m) per una lunghezza di 3312 m. Più di 103 km/ora di velocità media. Record 1'51"54 (1997, Fritz Strobl, AUT). Questa in numeri la leggendaria Streif, la discesa più spettacolare del mondo.“Mi congratulo con tutti coloro che sono scesi qui. Penso che siamo matti!oe, cosi descrisse il cinque volte campione della Streif Didier Cuche (SUI) l’emozione-Streif. Dal 1931 si tengono qui le competizioni dell'Hahnenkamm di discesa libera sulla Streif e lo slalom sul vicina Ganslernhang. Dal 1990 si è aggiunto anche un super-G sulla Streif, che cosi apre già di venerdi il gran fine settimana dello sci in Austria.Per Kitzbühel l’evento dell’Hahnenkamm rappresenta il clou sportivo e mondano di tutto l’anno. La cittadina del camoscio sembra un formicaio, giornalisti e celebrità da tutto il mondo affollano le strade a cui si aggiungono i quasi 120 mila spettatori in tre giorni di gare. Una varietà di feste diurne e notturne e side-events si svolgono tutta la settimana con protagonisti molti personaggi del jet set come l’attore Arnold Schwarzenegger, stiriano di nascita, ma tirolese di adozione visto che qui da anni possiede una casa, Bernie Eccleston l’ex patron della Formula1, attori, cantanti dell’area tedesca, ma anche internazionale. Le immagini televisive di una Kitzbühel invernale fanno così  il giro del mondo e raggiungono 500 milioni di contatti tv. Ricchissimo anche ... (continua)

[ 18/01/2018 ] - Kitz: Marsaglia sua la 2/a mini prova, 13/o Paris
LIVE DA KITZBUEHEL - E' targata Italia la seconda ed ultima prova cronometrata della discesa libera maschile a Kitzbuehel. Il più veloce nella prova tronca sulla Streif terminata nella parte superiore dell'Hausberg è stato a sorpresa, ma nemmeno tanto, dopo l'ottima prova di martedì Matteo Marsaglia. Il velocista romano, nemmeno inquadrato dalle telecamere della diretta Orf, mette tutti in riga concludendo con i tempo di 1'24"73 precedendo di 1 solo centesimo il transalpino Brice Roger, pettorale 30 - con il tempo di 1'24"74, di 16 centesimi l'austriaco Vincent Kriechmayr e di 26 centesimi lo statunitense Jared Goldberg. Quinto è il giovane austriaco Daniel Danklmaier (pettorale 40) finito a 33 centesimi davanti al francese Johan Clarey e al canadese Manuel Osborne-Paradies.Una prova comunque condizionata, oltre che dalla visibilità decisamente piatta, soprattutto dalla consistenza del fondo di una Streif che non è il classico ghiaccio vivo tradizionale, ma una pappa che ha messo in difficoltà di tenuta numerosi atleti e che con il leggero nevischio mattutino ha rallentato molto. Discrete prove per Dominik Paris e Peter Fill. Il carabiniere della Val d'Ultimo fa leggermente meglio del suo collega concludendo la sua prova in 13/a posizione con un ritardo di +0.46, mentre Fill si accasa subito alle sue spalle, 14/o con +0.62. Poco più indietro Mattia Casse (16/a a +0.83) e Werner Heel (18/o a +0.94) capaci di rimanere Dopo aver fatto segnare il miglior tempo nella prova di martedì Christof Innerhofer quest'oggi commette qualche sbavatura di troppo sul dentello della Steilhang e poi forse tira un po' il freno a mano chiudendo molto attardato oltre la trentesima piazza come pure Emanuele Buzzi. Molto più attardati alcuni dei protagonisti più attesi per la gara di sabato come tra gli altri Jansrud, Feuz, Mayer, Dressen, Baumann tutti finiti oltre i top25 odierni.Un minuto e mezzo di prova che ha consentito comunque agli atleti di rifinire alcune cose, ma che porterà ... (continua)

[ 18/01/2018 ] - Kitzbuehel: 2/a prova accorciata causa maltempo?
LIVE DA KITZBUEHEL - Il meteo potrebbe condizionare la seconda prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Kitzbuehel. Dopo la cancellazione di ieri, già decisa sabato scorso, causa la nevicata prevista e poi prontamente arrivata, quest'oggi la seconda prova ed ultima prova cronometrata potrebbe - secondo quanto comunicato dalla giuria della Fis - anche essere ridotta nel tracciato: partenza confermata dall'alto, ma l'arrivo potrebbe essere stabilito all'altezza dell Hausberg e non al traguardo finale classico. Questo perchè nella parte finale si vorrebbe preservare il fondo della Streif viste le temperature miti previste e per la pioggia che potrebbe cadere a fondo valle in giornata.Una decisione sarà presa in mattinata dalla giuria guidata da Markus Waldner al termine della ispezione. Il via della seconda ed ultima prova è fissato per le ore 11.30. Per quest'oggi a Kitzbuehel il meteo prevede ancora leggero nevischio in quota, ma pioggia a valle. Miglioramento dopo mezzogiorno. Stessa situazione per domani. Per sabato in mattinata è previsto il sole, mentre dal pomeriggio tornerà la neve in estensione anche alla giornata di domenica. (continua)

[ 16/01/2018 ] - Elena Fanchini:"Voglio guarire e tornare a sciare"
Le ultime settimane sono state un ottovolante di emozioni a casa Fanchini: pochi giorni dopo Natale Elena è stata male, e in brevissimo tempo - anche grazie alla Commissione Medica FISI - è arrivata la diagnosi.Oggi, martedì 16, la Gazzetta dello Sport ha pubblicato una lunga intervista ad Elena, che si sta preparando a lottare per vincere la sua sfida, proprio alla vigilia della tappa di Cortina d'Ampezzo, dove nel 2015 ha vinto la sua seconda gara della carriera sulla Olympia delle Tofane."...non sto tanto a farmi domande sul perché e il per come. Prima lo accetto, meglio è, anche perché non è che si può fare altro. Io voglio tornare presto a sciare. Quindi voglio guarire al più presto per poter essere in pista di nuovo. Questa è la mia forza, ce l'ho dentro da sempre. E' proprio l’amore per lo sci, è l'amore per lo sport."Un amore condiviso con le sorelle Sabrina (ora ritirata e prossima al matrimonio) e Nadia, e proprio Nadia - reduce dall'ennesimo infortunio - domenica scorsa ha regalato una gioia immensa alla sorella, alla famiglia e a tutti gli appassionati chiudendo al terzo posto uno storico podio tutto azzurro."Ci ha fatto piangere tutti - prosegue Elena - Ad agosto era ancora in sala operatoria, è da così poco che scia e questo braccio le dà ancora fastidio. C'è la paura, perché sa di non poter cadere e con il nostro sport non è così semplice. Ha tirato fuori un coraggio e una forza incredibili, ogni volta ci sorprende. Lo ha fatto già tante volte in passato, stavolta è stata forse la più dura. Quest'estate la frattura all'omero non si calcificava, è stata davvero male, ci sono state anche diverse complicazioni. Ha passato un'estate tremenda, dove trova tutta questa forza proprio non lo so. I due grandissimi risultati del fine settimana sono davvero straordinari."Elena ha speso parole al miele non solo per la sorella Nadia, ma per tutta la squadra femminile della velocità, lo staff e i coach che sono "una seconda famiglia da novembre a primavera" nonchè ... (continua)

[ 16/01/2018 ] - Kitz:Innerhofer sugli scudi in prova,3/o Marsaglia
Parla italiano la prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Kitzbuehel. Christof Innerhofer, reduce dalla caduta nella discesa di Wengen per fortuna senza gravi conseguenze, dopo alcuni giorni di riposo appare quanto mai pimpante è conclude con il miglior tempo la prima prova sulla Streif. Il finanziere di Gais ha concluso con il tempo di 1'55"46 precedendo di soli 28 centesimi lo statunitense Steven Nyman, di 46 centesimi il norvegese Aleksander Aamodt Kilde finito a pari merito a sorpresa con il nostro Matteo Marsaglia, sceso con il pettorale 57. Quinto finisce così a 50 centesimi l'austriaco Hannes Reichelt. "E' stata una prova regolare - spiega Innerhofer - con condizioni di neve non superghiacciata nè aggressiva. Nella parte alta era difficile tenere le linee, bisognava reagire, dall'uscita della stradina mi sono detto che dovevo essere più aggressivo. Ho fatto tre giri di supergigante in mattinata per vedere quali fossero le mie sensazioni dopo la caduta di Wengen e mi sono rinfrancato, in prova ho tenuto subito l'atteggiamento giusto per essere più tranquillo. I buoni tempi servono sempre ma ciò che conta è la gara. Miracoli non se ne fanno, in generale sto sciando bene, rispetto all'anno scorso si salta leggermente di più alla Mausefalle e anche dopo la stradina il salto è di una cinquantina di metri".Sesto tempo a 91 centesimi troviamo il neo vice brigadiere dei carabinieri Peter Fill, arrivato nella serata di ieri a Kitzbuehel dopo essere stato a Roma per ricevere la Croce d'Oro e i nuovi gradi. Leggermente più staccato troviamo poi con il settimo tempo l'elvetico Marc Gisin (+0.93), il francese Johan Clarey (+1.19), l'austriaco Christopher Neumayer - pettorale 45 - e il norvegese Aksel Lund Svindal (+1.23). Diciasettesimo tempo per Dominik Paris, il vincitore per la seconda volta nella passata edizione, in ritardo di +1.36. Più attardati i vari Jansrud e Feuz, fresco vincitore a Wengen. Fuori dai top30 Mattia ... (continua)

[ 14/01/2018 ] - Goggia: "sul finale ho spinto in ogni centimetro!"
Per la terza volta nella storia - ma per la prima in discesa - un podio di Coppa del Mondo femminile è tutto Azzurro, una impresa storica per Sofia Goggia, Federica Brignone e Nadia Fanchini, che ricorda Fattori - Ghedina - Fischnaller a Val d'Isere 2000.Inoltre è la miglior discesa azzurra di sempre con 273, anche grazie al 10/o posto di Marta Bassino.Ecco la vincitrice, Sofia Goggia: "Sono molto contenta, oggi è stata una giornata difficile, intensa, prima con la prova, poi con il cambio di partenza. Ho pensato solo ai passaggi e una volta partita a spingere per fare velocità. Penso di non aver mai sciato così forte in discesa come oggi, la pista non era facile, pensavo che con la partenza dal superg saremmo state più vicine, con distacchi inferiori, invece ho spinto nel tratto finale in ogni centimetro.E' una grande soddisfazione, poi il podio tutto italiano, Federica è stata superlativa, e voglio spendere due parole per Nadia perchè a volte certi risultati possono valere più di una vittoria, solo lei sa quanto vale questo podio, e se l'è conquistato con gli artigli. Sono contentissima per lei, auguro il meglio a lei e ad Elena."Ieri, in superg, un 10/o posto: "Ieri ho fatto troppi errori anche se c'ero come sciata, oggi mi sono svegliata proprio con la voglia di concretizzare. E' bello ora andare a Cortina, ci sarà tifo e una bellissima atmosfera, non vedo l'ora. Ad Aspen erano passati vent'anni dalla ultima tripletta adesso passati pochi mesi...non ci fermiamo mai!"Esaltata anche Federica Brignone, ieri vincitrice e oggi seconda, con un 12/o posto come miglior risultato in discesa, fino a oggi: "il podio in discesa? Non ci pensavo, lo vedevo come molto lontano, non certo nei miei progetti attuali. Stamattina la pista era stupenda, poi hanno abbassato la partenza, prima a quella di riserva, e si sarebbe partite sul piano, e poi a quella del superg e allora...eravamo contente! La neve era più ghiacciata, più invernale e sbatteva molto. Felicissima di questo ... (continua)

[ 14/01/2018 ] - Bad: Storica tripletta Italia in discesa
Storica tripletta in discesa libera per l'Italia a Bad Kleinkirchheim. Passaggio di consegne quest'oggi tra Federica Brignone, ieri vincitrice del superG, e Sofia Goggia che con grande autorità si impone in questa terza discesa libera della stagione a Bad Kleinkirchheim. Assente il pettorale rosso di leader di Mikaela Shiffrin - scelta tecnica della statunitense - la finanziera bergamasca torna al successo, il secondo in discesa, il terzo in carriera e il 18/o podio in carriera.Molti i rischi, tanta grinta, tanta determinazione e un gioco di piedi che hanno fatto fare la differenza all'azzurra chiudendo con ampio margine. L'unica a provare a stare sulle code della bergamasca è stata Federica Brignone, ieri splendida vincitrice nel superG, ed oggi su un tracciato quasi praticamente la fotocopia di ieri, ha cercato di limitare i danni accusando però +1.10 dalla sua compagna e ottenendo anche il suo miglior risultato in carriera in questa specialità. Il trionfo odierno azzurro è completato dal terzo posto di Nadia Fanchini. Bravissima la bresciana dopo il quinto posto di ieri. Storica tripletta per le azzurre che mai prima d'ora in discesa nei 50 anni della coppa del mondo erano riuscite a salire in tre sullo stesso podio, mentre in gigante era accaduto due volte. E proprio ad Aspen nell'ultima tripletta in gigante erano salite nello stesso ordine, Goggia, Brignone con Nadia Fanchini quest''oggi al posto di Marta Bassino. Ci erano andate vicino in discesa nel 2002 a Cortina con Isolde Kostner e Daniela Ceccarelli seconda e terza sull'Olimpia delle Tofane o nel 2016 a La Thuile con Nadia Fanchini 1/a e Dada Merighetti 3/a.Discesa la terza stagionale purtroppo accorciata, causa le condizione meteo non certo ideali, ha nevischiato nella notte creando una leggera pattina e nuvole basse nella parte alta, con partenza da quella del superG di ieri, togliendo così una delle parti più tecniche con il pianetto iniziale. Quarta finisce a sorpresa la francese Tiffanuy Gauthier, ... (continua)

[ 14/01/2018 ] - Bad: Goggia la più veloce nella prova discesa
E' di Sofia Goggia il miglior tempo nella prova short valida per la discesa libera femminile di coppa del mondo a Bad Kleinkirchheim in Austria. Una prova slittata da ieri causa problemi di tenuta del fondo del tracciato dedicato al campione di casa "Franz Klammer" dopo la gara di superG. Dopo aver fatto una mini prova, dalla partenza della discesa fino a quella del superG, effettuata venerdì quest'oggi si è partiti dalla partenza di riserva fino al traguardo per consentire così, secondo regolamento, di completare per intero il tracciato di gara sul quale si gareggerà oggi.Una prova disputata sotto una leggera nevicata e nuvole basse su alcuni tratti del tracciato carinziano che hanno limitato le prestazioni delle atlete che si sono soprattutto lamentate per la neve che alle visiere degli occhiali.La Goggia in realtà avrebbe ottenuto il secondo tempo, ma chi la precedeva l'elvetica Michelle Gisin, è stata squalificata per salto di porta. La finanziera bergamasca chiude con il tempo di 1'37"46, precedendo la padrona di casa Anna Veith di soli 6 centesimi. Terza è la statunitense Alice Mckennis, anche lei risalita di una posizione per la squalifica dell'elvetica Priska Nufer. Molte le atlete squalificate per saltato porte, segno della difficoltà di questo tracciato e della scarsa visibilità odierna, e tra loro anche Lindsey Vonn che ha concluso molto indietro (27/a) a oltre tre secondi dalla GoggiaLe altre azzurre: 13/a Nadia Fanchini, 19/a Federica Brignone, seguono Nicole Delago, Verena Stuffer, Johanna Schnarf e Anna Hofer.Alle ore 11.15 il via alla discesa libera, programmata per ieri, ma fatta slittare di un giorno a causa dei problemi di tenuta del fondo della pista (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 13/01/2018 ] - Bad: Federica Brignone a segno in super-g
Settimo centro in carriera per Federica Brignone. L'azzurra dopo il successo di tre settimane fa a Lienz in gigante questa volta ci regala questa perla nel super-g di coppa del mondo a Bad Kleinkirchheim. Per la carabiniera valdostana si tratta del secondo successo di specialità dopo quello di Soldeu del febbraio 2016 e il 21/o podio in carriera, il secondo stagionale.Un tracciato quello carinziano molto ostico e difficile, reso ancora più insidioso dalla grande quantità di acqua e di sale utilizzata per compattarlo dopo la pioggia e le temperature miti di questi giorni, e dove è soprattutto importante la scorrevolezza e l'attività dell'atleta sullo sci. E quest'oggi ci è riuscita ottimamente, nonostante due mesi di allenamento in meno causa infortunio, la nostra Federica, capace di fare meglio anche di una Lara Gut che sembrava avviata con determinazione verso il suo 24/o centro, ma che ha pagato un impatto con una porta nell'ultimo tratto della "Franz Klammer" che l'ha sbilanciata fino a perdere un bastoncino che l'ha forse un po' rallentata. La ticinese ha così dovuto arrendersi per 18 centesimi."Era una pista tosta da lasciare andare - ha detto Federica al traguardo - perché oggi lo sci sbatteva e bisognava scendere senza mettere di traverso lo sci. Sono stata brava nonostante qualche Torino nella parte alta anche perché ultimamente ho fatto pochi giorni di superG".Sul podio con l'azzurra e la ticinese c'è anche la padrona di casa Cornelia Huetter staccata di 46 centesimi. Quarta è la brava francese Tiffany Gauthier stacca di 89 centesimi , mentre quinta (+0.98) conclude una bravissima Nadia Fanchini, scesa con il pensiero alla sorella Elena costretta a fermarsi per tutta la stagione a causa di una neoplasia.Sofia Goggia è 10/a, a pari merito con l'austriaca Christine Scheyer, ma ne combina di tutti i colori soprattutto nella prima diagonale, con una intraversata che quasi la ferma, e nonostante questo riesce comunque a limitare i danni. Lo dimostra Lindsey ... (continua)

[ 12/01/2018 ] - Wengen: Paris e Fill all'inseguimento d Kriechmayr
Dominik Paris e Peter Fill  in ottima posizione nella seconda ed ultima combinata alpina in corso di svolgimento oggi sulle nevi elvetiche di Wengen. Su un tracciato accorciato di 40 secondi rispetto alla discesa classica, in programma domani, i due azzurri  hanno fatto praticamente gara alla pari con il carabiniere della Val d'Ultimo che l'ha spuntata per soli due centesimi, nonostante qualche leggera sbavatura sul compagno di squadra. Terzo tempo dunque per Paris, mentre quarto è un Peter Fill partito per primo capace di interpretare comunque al meglio questo bellissimo e classico tracciato, nonostante non avesse nessun punto riferimento. Per il carabiniere di Castelrotto un ottimo risultato in chiave coppa del mondo di specialità, visto il secondo posto ottenuto a fine dicembre a Bormio, nella prima combinata della stagione. L'altoatesino potrà sfruttare anche l'assenza del francese Alexis Pinturault, il vincitore delle ultime due coppe e vincitore anche a Bormio, ma oggi assente per scelta tecnica. Assente pure un altro specialista come Carlo Janka con la Svizzera a puntare su Luca Aerni, oggi 20/o a + 2.15.Ai piedi del podio virtuale insegue con il quinto tempo il terzo degli azzurri, Christof Innerhofer a 84 centesimi di ritardo, complice qualche sbavatura soprattutto nella S finale. Sesto e settimo c'è la coppia di norvegesi formata da Aleksander Aamodt Kilde (+1.00) e il suo collega Kjetil Jansrud (+1.07), terzo a Bormio in combinata e dunque in corsa anche lui per la sfera di cristallo. Segue all'ottavo posto l'austriaco Matthias Mayer (+1.12) e quindi l'elvetico Marc Gisin (+1.14).  Il miglior tempo è stato fatto segnare dall'austriaco Vincent Kriechmayr, uno da tenere d'occhio nella discesa di domani, che ha rifilato 74 centesimi a Paris e 76 a Fill. Secondo è l'altro austriaco Hannes Reichelt: entrambi gli austriaci però in slalom non sono dei grandi specialisti.Peccato per Riccardo Tonetti complice un grave errore a metà tracciato che si ritrova a ... (continua)

[ 11/01/2018 ] - CE: solo Austria nei superg di Innerkrems
Cambia l'ordine delle gare rispetto al programma iniziale, ma non cambia il risultato: la tappa di Innekrems di Coppa Europa femminile, condensata in un giorno e mezzo con due supergiganti e una combinata alpina, fa registrare lo strapotere delle austriache.Le padroni di casa brillano anzitutto nel primo superg. Qui la ventenne Franziska Gritsch coglie la seconda vittoria nel circuito continentale col tempo di 1:16.60, lasciando la svedese Lisa Hoernblad a 28/100 e ad interrompere un filotto biancorosso che prosegue con Nina Ortlieb, Nadine Fest, Ariane Raedler e quindi Chiara Mair in sesta piazza.Gara due premia invece la figlia d'arte Ortlieb in 1:13.22: Hoernblad ancora alla piazza d'onore, stavolta staccata di 0.51, quindi solo Austria sino alla settima posizione con Reisinger, Fest, Gritsch, Dengscherz e Raedler.In tutto questo c'è davvero poca Italia. Tra le due prove, il miglior piazzamento è il 15/o posto di Jole Galli nel superg vinto dalla Ortlieb: oltre alla livignasca, solo Roberta Melesi ottiene qualche punto con una 24/a ed una 29/a posizione. Poca gloria per Martina Nobis, Asja Zenere, Giulia Albano, Nadia Delago, Sofia Pizzato, Alessia Timon, Carlotta Da Canal, Valentina Cillara Rossi e per una Lisa Magdalena Agerer al rientro praticamente un anno dopo la rottura dei crociati.In combinata alpina, infine, il successo è appannaggio proprio della Hoernblad, che precede le austriache Fest e Mair rispettivamente di 71 e 93/100: giù dal podio la svizzera Nathalie Groebli e l'altra austriaca Elisabeth Kappaurer. Qui per le azzurrine c'è un risultato leggermente migliore, con la Galli a chiudere la top ten e Melesi 23/a. (continua)

[ 06/01/2018 ] - Kranjska Gora: Shiffrin guida il gigante, 5/a Fede
LIVE DA KRANJSKA GORA - La statunitense Mikaela Shiffrin anche oggi non fa sconti a nessuna delle sue avversarie concludendo la prima manche del gigante femminile di coppa del mondo a Kranjska Gora, recupero di quello cancellato a Maribor per assenza di neve, con il miglior tempo, ma ancora una volta con un ampio margine.La 23enne statunitense conclude, infatti, con il tempo di 55.08 precedendo di 86 centesimi la campionessa del mondo della specialità, la francese Tessa Worley e di oltre un secondo (+1.30) l'austriaca Stephanie Brunner. Quarta è la norvegese Ragnild Mowinckel a +1.63.Su un tracciato della Podkoren, normalmente ghiacciatissimo, ma questa volta trattato con sale e che ha risentito delle temperature miti e di una leggera pioggia mattutina, non è stato facile per molte tenere la giusta aderenza e linea. Ne ha sa qualcosa Manuela Moelgg, che stava viaggiando con un ottimo riscontro cronometrico che l'avrebbe sicuramente mantenuta incollata alla Shiffrin, che a 5 porte dall'arrivo ha subito uno sbilanciamento che l'ha costretta ad una brusca frenata pagata poi con un forte ritardo (21/a a +2.76). Un punto quello del tracciato dove anche Federica Brignone ha pagato una sbavatura che le è costato abbastanza, ma sufficiente comunque ad essere comunque la migliore delle azzurre con il quinto tempo a +1.64.Nelle top10 anche Sofia Goggia. La bergamasca non ha voluto strafare scendendo abbastanza sulla difensiva e chiudendo con l'ottavo tempo a +1.84. Più attardate Marta Bassino, 16/a a +2.39 e Irene Curtoni 18/a a +2.44. Seconda manche in programma alle ore 12.15 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 02/01/2018 ] - Coppa del Gobbo - Prima erano Cinque...
Sono quattro i Gruppi Sportivi Militari in Italia che consentono a tante fanciulle e giovanotti di praticare sports invernali garantendo ad ognuno una certa serenità economica. Non saranno tanti gli euro che ogni mese finiscono sui rispettivi conti corrente ma rispetto a tante altre situazioni non si può negare come gli Sports della Neve, in Italia, offrano concrete possibilità di successo a chi insegua "sogni di gloria"  e ne abbia indubbie qualità e capacità!Esercito, Carabinieri, Fiamme Gialle e Fiamme Oro sono da tempo l'approdo privilegiato per coloro che,  usciti dai Comitati o in qualche caso dagli Sci Club, si incamminino sul sentiero che porta al mondo "quasi professionistico" della neve. Poi è naturale come ognuno abbia nelle mani, e sugli sci, le sorti del proprio futuro! Sino a pochi anni fa in pista c'era anche il Corpo Forestale, colori gloriosi che si sono ricoperti di grandi successi internazionali in tante specialità, con allori olimpici e protagonisti che sono entrati nella storia dello Sport Italiano! Fino a quando una decisione "incomprensibile" ha cancellato tutto lasciando tante amarezze ed inguaribili delusioni! Un errore irreparabile!Mi chiedevo a questo punto se non sia auspicabile l'ingresso di un altro Corpo Militare nel Mondo della Neve, capace di dare una risposta ad un settore in continua evoluzione e crescita! In effetti ci sono molti ragazzi e ragazze, in possesso di talento e volontà, che non riescono ad avere la possibilità di approdare ad un certo palcoscenico agonistico proprio per l'impossibilità di avere quel supporto essenziale che i Corpi Militari sono in grado di fornire.Le Fiamme Azzurre, che sono l'espressione della Polizia Penitenziaria, non potrebbero - per esempio - allargare il loro interesse alla Grande Famiglia delle discipline praticate nella Federsci?I colori delle Fiamme Azzurre sono brillantissimi in Atletica Leggera, nel pugilato, nel triathlon...e sono presenti negli sports del ghiaccio con Carolina Kostner, ... (continua)

[ 30/12/2017 ] - Insam e Tonetti nuovi Campioni Italiani in slalom
Vivien Insam è la nuova campionessa italiana di slalom femminile. La ventenne poliziotta di Selva Val Gardena ha conquistato lo scudetto tricolore sul tratto finale della 'Stelvio' di Bormio, dove ha totalizzato il tempo di 1'57"36, grazie al quale ha preceduto di 14 centesimi la valdostana del Centro Sportivo Esercito Martina Perruchon di 14 centesimi, terza la bergamasca del Centro Sportivo Esercito Roberta Midali a 30 centesimi (miglior tempo nella seconda manche), mentre la gara FIS ha registrato il secondo posto della svizzera Charlotte Chable e il quarto dell'altra elvetica Nicole Good.Vivien, che un anno fa a Pozza di Fassa fu argento alle spalle di Irene Curtoni, conquista il primo titolo assoluto della carriera.Nella top ten sono presenti anche Michela Azzola (+0.46), Federica Sosio (+0.53), Marta Rossetti (+1.07), Petra Smaldore (+1.45) e l'elvetica Chiara Gmuer (+1.96).   Prima manche che si è corsa alle 16.30 sotto una leggera nevicata, con seconda manche alle 20.15, per l'organizzazione griffata Sci Club Orezzo.In campo maschile rimonta vincente di Riccardo Tonetti: il bolzanino delle Fiamme Gialle, quarto al termine della prima manche, ha recuperato fino alla prima posizione, relegando al secondo posto (+0.15) il carabiniere Fabian Bacher (che comandava a metà gara) e al terzo (+0.41) l'altro finanziere Cristian Deville.Distacchi che si alzano con il quarto posto di Hannes Zingerle (+0.63, classe 1995), poi Tommaso Sala 6/o a +1.15, Nicolo Colombi 7/o a +1.39, Alex Zingerle 8/o a +1.54, Stefano Baruffaldi 9/o a +1.56 e Davide Da Villa 10/o a +1.76.Assenti Manfred Moelgg, Stefano Gross, Irene Curtoni e Chiara Costazza che domenica mattina partiranno verso Oslo per partecipare al parallelo di capodanno. (continua)

[ 29/12/2017 ] - Peter Fill:"poco allenamento ma sono andato forte"
Ieri il trionfo di Dominik Paris, oggi il podio di Peter Fill, a Bormio, un secondo posto conquistato grazie ad una manche di slalom di buon livello, pur senza troppi allenamenti specifici: "Quando sono arrivato al traguardo ero sorpreso: per il poco allenamento in slalom non pensavo di essere andato tanto forte. Volevo rifarmi della brutta discesa di ieri. Sono vecchio ma devo ancora imparare. Giovedì non ho capito la neve, come affrontarla. Oggi in discesa con il freddo l'ho trovata ghiacciata e le cose sono andate molto meglio, mi hanno ridato fiducia. Complimenti comunque agli organizzatori che, dopo la nevicata di mercoledì, hanno fatto un vero miracolo. In questa combinata dopo la discesa mi sono detto: prova ad attaccare e vediamo come va. Volevo finire l'anno bene e ce l'ho fatta. Sino ad ora non ero stato fortunato in Coppa, spero che con questo podio giri il vento. Speranze olimpiche nella combinata? Andrò in Corea del Sud per vincere la discesa. Il resto verrà di conseguenza."Il vincitore di giornata è il francese Alexis Pinturault, che con la manche di slalom recupera 19 posizioni rispetto alla manche di discesa: "Sono contento della vittoria, ma soprattutto della discesa su una pista davvero difficile. E’ stata determinante per la mia vittoria. E' stata una gara combattutissima perché in ambedue le prove dovevi attaccare, la discesa per le sue difficoltà, lo slalom per quella parte piana finale che poteva aiutare i velocisti. Sono in forma, adesso spero di vincere nel city event di Oslo. La combinata è una gara che mi piace anche se non è fra le mie priorità: con un calendario così fitto è difficile fare un allenamento specifico".Ottima manche di slalom anche per Kjetil Jansrud, terzo finale, bravissimo in particolare nel tratto centrale, più pianeggiante: "Ero stanco, ma l’occasione di vincere l'ho buttata via in discesa, troppi errori. Ma sono contento del podio anche se hanno aiutato Paris e Kriechmayr...A pensarci ho sciato molto meglio in slalom, ... (continua)

[ 29/12/2017 ] - Lienz:Brignone vince il gigante 10 anni dopo Denny
Dieci anni dopo l'inno di Mameli torna a riecheggiare ai piedi della Schlossberg di Lienz. A pochi giorni dalla fine d'anno e a dieci anni esatti dal successo di Denise Karbon arriva anche il primo successo stagionale per le donne dello sci azzurro. Lo regala Federica Brignone, l'unica in grado di leggere il muro finale della Schlossberg così bene, tanto da mettersi alle spalle tutte quelle che l'avevano preceduta nella manche mattutina.Un tracciato quello della cittadina del Tirolo dell'Est che porta bene all'Italia dopo il successo di Karbon del 2007 e i podi di Putzer, Gius, Moelgg e Brignone. Per l'azzurra si tratta del suo sesto centro in carriera in assoluto il quarto in gigante, eguagliando Denise Karbon come numero di vittorie ottenute però dall'altoatesina tutte in gigante, e il 20 podio in carriera. L'azzurra non saliva sul gradino più alto dalla vittoria alle finali di Aspen dello scorso marzo. Per le donne dello sci azzurro si tratta del settimo podio stagionale.Federica Brignone, quarta dopo la prima prova, nella seconda ha attaccato come sa fare lei con quelle carvate sufficienti a domare il tracciato tirolese e a spuntarla per soli 4 centesimi sulla tedesca Viktoria Rebensburg, la più veloce questa mattina, finita alle spalle della valdostana a precedere di soli 8 centesimi anche la marziana Mikaela Shiffrin, quest'oggi non il solito robot che conosciamo. Quarta è Tessa Worley a 26 centesimi, un po' troppo fallosa quest'oggi a precedere la padrona di casa Stephanie Brunner.Manuela Moelgg interrompe la sua serie di tre podi consecutivi in questa specialità, ma chiude comunque con un buon risultato - è 13/a +1.61 - che fa tanto morale in chiave classifica di specialità. Erroraccio purtroppo in rotazione per Irene Curtoni  che prede posizioni rispetto al mattino finendo alla fine 25/a.Gara buttata per Sofia Goggia dopo il quinto tempo della mattina. Goggiate - come le chiamerebbe lei -  per quasi tutta la sua seconda prova che la fanno precipitare ... (continua)

[ 22/12/2017 ] - 3Tre: Hirscher comanda lo slalom, 4/o Manny Moelgg
LIVE DA MADONNA DI CAMPIGLIO - E' di Marcel Hirscher il miglior tempo nella prima manche dello slalom speciale maschile di coppa del mondo a Madonna di Campiglio. L'austriaco ha concluso la sua prova con il tempo di 48"46 precedendo di soli 23 centesimi il russo Alexander Khoroshilov e di 37 centesimi il sorprendente elvetico Luca Aerni.Sette centesimi più indietro in quarta posizione troviamo il primo degli azzurri, Manfred Moelgg (+0.44) autore di una metà gara quasi perfetta, poi una leggera sbavatura gli ha fatto pagare qualcosina. Quinto tempo per il vincitore delle due passate edizioni Henrik Kristoffersen che accusa 49 centsimi di ritardo dall'eterno rivale Hirscher. Solo 12/o al momento il fassano Stefano Gross, terzo lo scorso anno qui, che ha pagato una insaccata nella parte finale pagata con 85 centesimi di ritardo. Fuori dai trenta purtroppo per pochissimi centesimi Fabian Bacher, quindi Tommaso Sala (+2.22), Giuliano Razzoli e Patrick Thaler (+2.27).Seconda manche in programma alle ore 20.45 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 17/12/2017 ] - Alta Badia:Hirscher guida il gigante,Italia dietro
LIVE DA ALTA BADIA - E' di Marcel Hirscher il miglior tempo nella prima manche del gigante maschile di coppa del mondo in Alta Badia. Su una Gran Risa tirata a lucido grazie anche alle temperature polari della notte arrivate fino a -20 gradi il campione austriaco chiude la sua prova con il tempo di 1'12"15. Una prima parte di manche in stile Hirscher, tutta grinta nella prima metà, e di contenimento nella seconda quando è emerso la mancanza di allenamento sulle gambe dovute all'infortunio di agosto.Hirscher deve peerò guardarsi dal suo rivale, il norvegese Henrik Kristoffersen, staccato di soli 17 centesimi, mentre a sorpresa sul podio virtuale sale al momento, staccato di 33 centesimi, lo sloveno Zan Kranjec. Ad inseguire il quattro volte consecutive vincitore qui in Alta Badia Marcel Hirscher ci sono il suo collega di squadra Manuel Feller (+0.37), l'elvetico Justin Murisier (+0.49) lo svedese Matts Olsson (+0.58) e lo statunitense Ted Ligety (+0.75).L'Italia si difende con Luca De Alpirandini. Il trentino resta impigliato con un braccio nella terza porta ed accusa subito quasi un secondo di ritardo. Alla fine riesce a contenere il distacco dall'austriaco a +1.15 concludendo 10/o. Leggermente più attardato Riccardo Tonetti (13/o a + 1.37), mentre Manfred Moelgg è 15/o a +1.55. Male Florian Eisath, lo scorso anno qui a podio, che con una prova decisamente opaca paga quasi due secondi (+1.98) e si trova al momento in 22/a piazza, meglio ha fatto Roberto Nani in ritardo di +1.84. Fuori dai trenta Giovanni Borsotti. Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 16/12/2017 ] - Sofia Goggia: "qualcosa è scattato!"
Torna sul podio Sofia Goggia! Dopo un inizio di stagione altalenante, la campionessa bergamasca ha assecondato al meglio le difficoltà della OK della Val d'Isere, arrivando a meno di 4 decimi da Lindsey Vonn: "Oggi risalgo sul podio! La mia sciata è stata abbastanza buona, ma oggi in partenza sono arrivata concentrata, ho pensato solo a me stessa e alle cose giuste da fare, senza pensare al risultato. E' scattato quel 'click' almeno oggi, che mi ha dato leggerezza, mi sono tolta un peso, mi son lasciata cadere uno zaino pesante che avevo sulle spalle."Hanna Schnarf è ancora una volta tra le top10, 6/a a +0.82: "sì, però non sono soddisfatta del tutto perchè ho fatto troppi errori. Ho avuto rispetto dell'ultima parte. La neve è molle non sostiene molto, ma sono contenta di avere buoni parziali anche su questo tipo, per domani penso di sapere cosa migliorare."Non è felice Federica Brignone, 16/a a +1.39 e partita proprio dopo la seconda interruzione: "No, non sono soddisfatta. La pista si è anche un po' velocizzata. Purtroppo oggi la pausa in partenza non mi ha aiutato, mi son sentita lenta per tutto il tracciato, non sono mai riuscita a fare velocità. Per domani bisogna migliorare su tutto."fonte: voci dal parterre raccolte dall'Ufficio Stampa FISI (continua)

[ 15/12/2017 ] - Fill: "Saslong che non capisco,ma non mi arrendo".
LIVE DA VAL GARDENA - Il migliore degli azzurri, nel super-g dimezzato causa il meteo non certo clemente, è stato Peter Fill. Il suo 8/o posto a 52 centesimi dal vincitore, il tedesco Josef Ferstl, non sono un abisso e gli consentono di vedere il bicchiere mezzo pieno, anzichè mezzo vuoto.  "Quando sei in partenza e vedi che le condizioni non sono ottimali, inizia sempre di più a nevicare, e sai che la pista non è più così veloce qualche pensiero negativo ti gira per la testa - spiega il due volte vincitore della coppa di discesa - Comunque ho provato a dare il massimo e a rischiare tutto e posso dire che ci sono riuscito abbastanza oggi. Avevo degli sci velocissimi. Ho perso troppo nella prima parte, dove è un po' pianeggiante, terreno sul quale non rendo. Abbiamo lavorato un po' in questo senso in estate, ma non abbastanza. Devo migliorare proprio in quelle condizioni di terreno abbastanza piatto. Per il resto ho sciato bene, forse dovevo scegliere un altro numero. E' una pista che mi sorprende sempre, che non riesco a capire mai bene. ma non mi arrendo".Non parla, invece, molto Dominik Paris che non sta attraversando un buon momento di forma sia sul piano fisico - problemi alla schiena - che per quanto l'assetto dei materiali, dove necessita ancora qualche aggiustamento: "Non so bene perchè sono così lontano dai primi - ci dice il carabiniere della Val d'Ultimo - Ho provato a dare il massimo, ma forse ho voluto strafare. Nel tratto iniziale non ho portato troppa velocità. Ho beccato anche la nebbia al Ciaslat, ma si devono prendere le cose come sono. Con questa umidità se non sei perfettamente in linea e leggero lo paghi subito. Ferstl? Può essere veloci se non fa errori, aveva fatto vedere cose buone in allenamento, ha mollato bene gli sci da cima in fondo, complimenti a lui."Gara da archiviare velocemente anche per Christof Innerhofer. "La mia gara? Quando ho visto il tempo ero sorpreso, che disastro - queste le prime parole di Inner - Non ho sentito bene ... (continua)

[ 14/12/2017 ] - Fantaski.it disponibile anche su Telegram !
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[ 14/12/2017 ] - Gardena: Mayer il più veloce in 2/a prova,5/o Heel
LIVE DA VAL GARDENA - E' dell'austriaco Matthias Mayer il miglior tempo nella seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in Val Gardena.Una prova travagliatissima quella odierna, iniziata con qualche minuto di ritardo rispetto a quello di inizio fissato per le 12.15 a causa della fitta nebbia, una sorta di "Saslong Snakes", piazzatosi all'altezza delle Gobbe del Cammello e che ha costretto più volte la giuria a bloccare la gara utilizzando anche la bandiera gialla per fermare alcuni atleti in pista.Una prova corsa sul percorso originale, e non dalla partenza del super-g come ieri, per consentire così la disputa regolare dell'intero tracciato anche nella gara di sabato come prevedono i regolamenti. Una situazione che però con il passare delle ore è andata migliorando consentendo anche ai pettorali più alti di fare risultato. Alla fine dopo oltre tre ore di prova i 93 concorrenti al via sono riusciti ad arrivare al traguardo.Dunque Mayer ha concluso la sua prova con il tempo di 1'58"64 precedendo di 40 centesimi il sorprendente canadese Benjamin Thomsen sceso con il pettorale 68 e di 51 centesimi il suo compagno di squadra Otmar Striedinger, partito anche lui con un pettorale alto, il 55, dunque con condizioni buone di visibilità.Quarto troviamo il terzo austriaco, Max Franz, il vincitore della passata edizione, staccato di 55 centesimi a precedere il migliore degli azzurri anche oggi Werner Heel (+0.81). Come successo ieri, quando aveva concluso con lo stesso risultato, il finanziere della Val Passiria con il pettorale 61 trova sul tracciato, che lo ha visto vincitore in super-g ormai dieci anni fa, i giusti stimoli chiudendo a ridosso del podio. Sesto troviamo il tedesco Josef Fersl a +1.09, mentre 7/0 ha concluso l'altra sorpresa della giornata, il sappadino Emanuele Buzzi, sceso con il pettorale 53, andato ad inserirsi nel lotto dei migliori anche lui grazie al miglioramento della visibilità in pista.In casa ... (continua)

[ 13/12/2017 ] - Waldner:"Lavoriamo sempre sulla sicurezza"
Saslong.org, il sito di riferimento della tappa di Coppa del Mondo della Val Gardena, ha pubblicato questa interessante intervista a Markus Waldner, FIS Chief Race Director del circuito maschile.Signor Waldner, la sicurezza nelle gare di sci è attualmente sulla bocca di tutti. Quanto può essere sicura una gara di Coppa del Mondo?Guardi, posso dire con chiara coscienza che le gare di Coppa del Mondo soddisfano le più alte misure di sicurezza. La sicurezza è un argomento molto complesso, perché oltre alle reti ci sono anche tanti altri fattori, come, ad esempio, la preparazione della pista. La situazione più sicura prevedere piste con tanto spazio per la sicurezza e la caduta, cosa che purtroppo non sempre abbiamo. Specialmente le più vecchie piste di Coppa del Mondo sono strette. Quando oggi omologhiamo una nuova pista, questa deve avere una larghezza minima di 60 metri. In alcuni casi, le più vecchie piste di Coppa del Mondo hanno sezioni larghe solo 20 metri.Lo standard di tutte le piste di Coppa del Mondo è lo stesso?Per la maggior parte sì. Ci sono diverse aziende che installano le reti, la cui qualità a volte può variare leggermente. Tutte, però, hanno ottime certificazioni e cercano sempre di migliorare costantemente. E' molto importante l'impostazione delle reti. In questo senso sono molto critico e osservo ogni dettaglio, anche il più piccolo, con l'occhio di un'aquila. Se non è tutto perfetto, non faccio partire la gara. Un rischio minimo però c'è sempre... Sì, naturalmente. Lo sci è uno sport di velocità, e quindi è difficile garantire il 100% di sicurezza. Entrambi gli incidenti recenti lo dimostrano. Da questo noi abbiamo imparato e cerchiamo di rendere le piste più sicure possibili per gli atleti. Anche alle piste di riscaldamento, dove gli atleti si preparano prima delle gare, prestiamo molta attenzione. Queste non hanno gli stessi standard di sicurezza come le piste di gara. Qui decido io, assieme agli allenatori, di gara in gara, come procedere. Se ... (continua)

[ 12/12/2017 ] - Lindsey Vonn chiarisce il suo pensiero
Giovedì scorso una intervista concessa da Lindsey Vonn alla CNN ha fatto il giro del mondo per una serie di dichiarazioni della campionessa USA.Alcuni passaggi sembrano essere un attacco - o quanto meno una presa di distanza piuttosto evidente - al presidente Donald Trump.I giorni seguenti - sportivamente parlando - non sono andati molto bene per Lindsey, che già nella tappa di Lake Louise aveva raccolto molto poco oltre che rischiato di farsi male finendo nelle reti nella prima discesa, e a St.Moritz ha chiuso il superg con il 24/o tempo.Oggi, mentre si stava spostando in Val d'Isere per la tappa veloce in programma nel prossimo weekend (con le prove già domani), Lindsey ha pubblicato un lungo post sui social, per chiarire il suo pensiero."Il punto che volevo spiegare è che tutti gli atleti olimpici rappresentano la loro nazione nella sua interessa, e non sono rappresentanti dei loro governi o di alcun specifico partito. Nessuno di noi lavora instancabilmente per anni per gareggiare alle Olimpiadi sotto la bandiera dei Democratici o dei Repubblicani. Le Olimpiadi sono un evento non-politico, una occasione per tutti di mettere da parte le loro differenze e di essere una sola squadra. Questo non significa che gli atleti olimpici non abbiano opinioni politiche. Da Americana sono estremamente orgogliosa che la nostra grande nazione sia stata fondata su principi e ideali per i quali i cittadini possono esprimere apertamente le loro opinioni. E' un privilegio che molti altri nel mondo non hanno.Sono orgogliosa di essere americana, e voglio che il nostro paese continui a essere un simbolo di speranza, comprensione, integrazione e unità. I miei viaggi intorno al mondo mi hanno fatto capire che non è così che vengono visti gli Stati Uniti. Se prendi in mano un giornale o guardi la TV in Europa non puoi non notare come le persone si interroghino sulla direzione che stiamo prendendo. Mi sembra che dobbiamo guidare con la comprensione e battersi per l'unità delle nostre ... (continua)

[ 08/12/2017 ] - St. Moritz: cancellato il super-g della combinata
Nulla da fare a St. Moritz. La fitta nebbia ha cancellato il super-g femminile valido per la prima combinata alpina della stagione di coppa del mondo. A causa, infatti, di una fitta coltre di nebbia che con il passare delle ore si è abbassata sul tracciato iridato dell'Engadina la giuria è stata costretta a prendere questa drastica decisione.Già alle ore 11.00 il race director della  Fis Markus Mayr, e la giuria avevano deciso per lo slittamento di un'ora, dalle ore 13 alle ore 14, della partenza del super-g valido per la prima combinata alpina della stagione.Ricordiamo che sempre questa mattina, sempre a a causa del forte vento, della nebbia e di una leggera nevicata si era anche deciso per l'inversione delle due prove della combinata anticipando la manche di slalom e posticipando quella di combinata.La manche di slalom era stata vinta dalla statunitense Mikaela Shiffrin, precedendo le due elvetiche Holdener e Gisin, con Federica Brignone, migliore delle azzurre, che aveva concluso con il settimo tempo. Ora bisognerà capire se si cercherà di recuperare questo super-g nella giornata di domani, dove per altro le condizioni meteo sono previste peggiori di quelle odierne, visto che c’è già in programma un super-g che farà coppia con quello di domenica. Oppure utilizzare il risultato del super-g di domani sommato allo slalom di oggi per assegnare il risultato della combinata di oggi. Una decisione comunque in merito sarà presa nelle prossime ore e ufficializzata alle ore 17 alla riunione dei capitani. (continua)

[ 08/12/2017 ] - St. Moritz: super-g combi rinviato alle ore 14
Problemi meteo in quel di St. Moritz. A causa della fitta nebbia che si è abbassata sul tracciato dell'Engadina la giuria ha deciso per lo slittamento di un'ora, dalle ore 13 alle ore 14, della partenza del super-g valido per la prima combinata alpina della stagione.Ricordiamo che questa mattina, sempre a a causa del forte vento, della nebbia e di una leggera nevicata la giuria aveva deciso per l'inversione delle due prove della combinata anticipando la manche di slalom e posticipando quella di combinata.La manche di slalom è stata vinta dalla statunitense Mikaela Shiffrin, con Federica Brignone, migliore delle azzurre, che ha concluso con il settimo tempo.   (continua)

[ 08/12/2017 ] - St. Moritz:Shiffrin comanda la combinata, 7/a Fede
Mikaela Shiffrin guida la manche di slalom della prima combinata alpina della stagione a St. Moritz. Il meteo avverso ha costretto all'inversione delle due prove con l'anticipo della prova di slalom. La statunitense, nonostante una manche non certo impeccabile, stacca il miglior tempo con 42"53, precedendo di 39 centesimi la campionessa del mondo di combinata, la padrona di casa Wendy Holdener, mentre con il terzo tempo segue la connazionale Michelle Gisin staccata di +1.21. Quarta è la slovacca Petra Vlhova scesa con il pettorale 33 (+1.29).Federica Brignone, vincitrice in coppa in questa specialità lo scorso anno a Crans Montana, conclude bene la sua prova tra i pali stretti staccando il 7/o tempo con un ritardo di +1.43. Brava Marta Bassino al rientro dopo la rottura del labbro e di un dente a Killington. La piemontese nella parte alta fa segnare il miglior riscontro crono e alla fine chiude 13/a (+1.97). Diciottesima Johanna Schnarf (+2.60).Leggermente più indietro Sofia Goggia. La bergamasca ha corso senza il tutore alla mano sinistra dopo la forte botta rimediata a Killington, ma ancora con qualche dolorino. Nonostante questo è 19/a, accusando un ritardo di +2.61, comunque recuperabili nella manche di super-g. 28/a Nicole Delago. Oltre la trentesima piazza Anna Hofer. Fuori purtroppo Federica Sosio in un cambio di pendenza nella parte finale quando viaggiava con un buon riscontro cronometrico.Hanno rinunciato a disputare questa combinata alpina, causa il cambio di programma, tra le altre la nostra Nadia Fanchini, Tina Weirather, Tessa Worley e Viktoria Rebensburg. Scelta forse dettata anche dal fatto di aver svolto pochi allenamenti tra i pali stretti.La manche di super-g è in programma alle ore 13.00 meteo permettendo con la nebbia che potrebbe creare qualche problema nella parte alta del tracciato elvetico (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 07/12/2017 ] - St.Moritz: 8 Azzurre al via della supercombi
Giornata di sciata in pista per le otto azzurre che venerdì 8 dicembre prenderanno parte alla combinata alpina di St.Moritz (supergigante alle ore 10, slalom alle 13).Marta Bassino, Federica Brignone, Sofia Goggia, Nadia Fanchini, Federica Sosio, Nicol Delago, Anna Hofer e Hanna Schnarf hanno girato in campo libero e poi hanno provato qualche porta di slalom per prendere confidenza con i pali stretti, dopo essersi dedicate nell'ultima settimana alla velocità sulla pista di Lake Louise.Bassino, che ha saltato la tappa canadese per una forte botta alla bocca causata da un impatto contro un palo nello slalom di Killington, è pronta a lanciarsi in una specialità che l'anno passato l'ha vista piazzarsi al nono posto a Crans Montana: "Da quando sono tornata in Italia mi sono allenata due giorni in gigante e uno in slalom in Val di Fassa, la botta a Killington è stata molto forte ma ho fatto pace con lo slalom e sono qui per dimostrarlo. La pista è molto tecnica, bisogna tenerla bene in mente, perchè senza riferimento e ci sono tante onde. La neve non è durissima, l'inizio di stagione finora non è stato certamente dei migliori, a Soelden e Killington mi aspettavo certamente di ottenere risultati diversi ma gli appuntamenti sono tanti e c'è tutto il tempo per recuperare".Anche Federica Brignone torna in gara dopo avere saltato le prove veloci di Lake Louise: "Continuo ad allenarmi con grande attenzione - spiega - sono reduce da tre giorni di lavoro in Trentino senza forzare, continuo a vivere alla giornata e prendere le gare di questo periodo senza chiedere troppo a me stessa, fortunatamente il lavoro sulla neve fatto in Argentina mi ha consentito di reggere fisicamente nel gigante di Killington, vediamo cosa sarò capace di fare in questi giorni".Come per le gare maschili di Val d'Isère, c'è qualche preoccupazione da parte degli organizzatori riguardante le previsioni meteorologiche. Per la combinata di venerdì è prevista una leggera nevicata nelle ore di gara che non ... (continua)

[ 06/12/2017 ] - Stiramento per Verena Stuffer: salta St.Moritz
Verena Stuffer deve dare forfait per le gare di St.Moritz: l'altoatesina accusa un leggero stiramento al polpaccio della gamba sinistra, e in accordo con la Commissione Medica FISI preferisce saltare la tappa elvetica, in modo da provare a recuperare per il weekend della Val d'Isere.Domenica scorsa, nel corso del superg di Lake Louise, l'altoatesina si è toccata dietro al ginocchio subito dopo la fase di spinta, provando poi a sciare ma avendo difficoltà per lunghi tratti a mettersi in posizione, e toccandosi di nuovo una volta giunta al traguardo.A St.Moritz saranno così in gara Marta Bassino, Federica Brignone, Nicol Delago, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Anna Hofer, Federica Sosio e Johanna Schnarf. (continua)

[ 05/12/2017 ] - Pyeongchang2018: Russia esclusa dai Giochi
Il Cio ha sospeso il comitato olimpico russo ed ha deciso che solo singoli atleti «puliti» potranno partecipare, su invito, ai giochi invernali di PyeongChang 2018, in programma dal 9 al 25 febbraio, sfilando sotto la bandiera olimpica e senza indossare le divise olimpiche ufficiali del Comitato olimpico russo .La notizia clamorosa è stata battuta poco fa dalle agenzie di stampa. Il comitato esecutivo del Cio, dopo avere esaminato i risultati della commissione guidata dall'ex presidente della Svizzera, Samuel Schmid, sulla manipolazione sistematica del sistema antidoping in Russia ha deciso la «sospensione, con effetto immediato» del Comitato olimpico russo e di «invitare i singoli atleti russi "puliti" ai Giochi Olimpici Invernali PyeongChang 2018».Questi atleti invitati parteciperanno, sia in gare individuali o di squadra, sotto il nome di «Atleta Olimpico dalla Russia» e gareggeranno sotto la bandiera olimpica con divisa neutrale e con l'inno olimpico.Il comitato esecutivo del Cio ha poi deciso che «non sarà accreditato alcun funzionario del ministero dello sport russo e che saranno esclusi da qualsiasi partecipazione a tutti i futuri Giochi l'allora ministro dello sport, Vitaly Mutko, e il suo allora vice ministro, signor Yuri Nagornykh». (continua)

[ 05/12/2017 ] - Gli Azzurri per Isere e il bilancio di Max Carca
(da fisi.org) Il calendario della Coppa del Mondo maschile propone nel fine settimana l'appuntamento di Val d'Isère, dove si disputeranno sabato 2 dicembre un gigante (prima manche 09.30, seconda ore 12.30) e domenica 3 dicembre uno slalom (prima manche ore 09.30 e seconda manche ore 12.30). La squadra italiana si schiererà nella prima occasione con Florian Eisath, Luca De Aliprandini, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Roberto Nani, Giovanni Borsotti e Andrea Ballerin, fra i pali stretti toccherà a Manfred Moelgg, Stefano Gross, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Riccardo Tonetti, Cristian Deville e un altro atleta che verrà definito dopo i due slalom di Coppa Europa in corso di svolgimento in questi giorni a Fjaltervaalen, in Svezia.Per Deville sarà il 120/o pettorale in CdM; nella scorsa stagione è stato convocato solo a Kranjska Gora.Sono quattro le vittorie della squadra italiana maschile arrivate in gigante nella storia e portano le firme di Gustavo Thoeni nel 1969 e 1975 e di Piero Gros nel 1974 e 1972, l'ultimo podio è arrivato con Max Blardone nel 2010. In slalom registriamo invece un unico podio con Patrick Thaler, terzo nel 2013.  Max Carca, appena rientrato dalla trasferta nordamericana, fa il punto della situazione. "Per quanto riguarda la discesa, dopo un inizio difficoltoso a Lake Louise sono molto contento della reazione che c'è stata a Beaver Creek. La pista era molto facile come neve, tuttavia Innerhofer e Paris hanno dato buoni segnali. Fill ha faticato leggermente di più ma in gara si è difeso. Così come hanno faticato anche i giovani, ma per loro sono state state tre settimane difficili per svariati motivi. Chiaramente devono migliorare ma in prova ci sono stati dei segnali, dobbiamo ripartire in vista della Val Gardena. Se guardiamo invece il gigante il risultato è negativo in termini di punteggio, ma il dovere di un tecnico è pure quello di analizzare anche la prestazione e i ragazzi tecnicamente mi sono piaciuti. Chiaramente ... (continua)

[ 05/12/2017 ] - Shiffrin: "In discesa ai Giochi? Non so ancora"
A 22 anni e mezzo Mikaela Shiffrin vanta già una serie di record non facilmente riassumibili: con l'ultima tappa di Lake Louise e la vittoria in discesa libera mette un piede nell'esclusivo club delle atlete capaci di vincere in ogni specialità, e per entrare a pieno titolo le manca solo il successo in superg, dove finora vanta un 4/o posto come miglior risultato.Del ristretto club fanno già parte Petra Kronberger, Pernilla Wiberg, Anja Paerson, Tina Maze, Janica Kostelic e Lindsey Vonn, l'unica ancora in attività.Alle Olimpiadi, l'evento mondiale più importante per ogni sportivo, mancano ancora 2 mesi, e Mikaela - che ha già conquistato un oro a Sochi in slalom - vuole arrivarci mantenendo l'incredibile stato di forma attuale, puntando certamente allo slalom, ma anche al gigante e alla combinata.E le prove veloci? Nel weekend a Radio Canada ha dichiarato: "non so ancora se gareggerò in discesa. Non sto dicendo che al 100% è no, ma forse partecipare ai Giochi in cinque discipline è un po' ambizioso. Le mie priorità sono lo slalom e il gigante, poi la combinata, e poi il superg e per ultima la discesa. Non mi aspetto certo di poter vincere su tutte le piste! Insomma probabilmente non gareggerò in discesa."Giochi a parte questo successo può già essere importante per la conquista della seconda Sfera di Cristallo: dopo 7 gare in calendario Mikaela - che ha partecipato a tutte - può già vantare 510 punti, con un 5/o posto come peggior risultato e una media-monstre di 72 punti a gara. (continua)

[ 04/12/2017 ] - St.Moritz: le 10 convocate azzurre per K e SG
(da fisi.org) Sono dieci le convocate per le gare di St.Moritz del prossimo fine settimana, quarta tappa della Coppa del Mondo.In programma sulla pista svizzera ci sono una combinata venerdì 8 dicembre, seguita da due supergiganti sabato 9 e domenica 10 dicembre. Il direttore sportivo Max Rinaldi e il capo allenatore hanno scelto Marta Bassino, Federica Brignone, Nicol Delago, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Anna Hofer, Federica Sosio, Johanna Schnarf e Verena Stuffer, anche se quest'ultima si è procurata un leggero stiramento al polpaccio della gamba sinistra al via del superg di Lake Louise, e verrà valutata nelle prossime ore.Ricordiamo che la squadra azzurra può schierare nove atlete più Hofer in supergigante e nove atlete in combinata.I precedenti parlano di nove podi complessivi e tre successi per la squadra italiana, impostasi con Isolde Kostner in discesa nel 1999 e con Karen Putzer in supergigante nel 1999 e 2001. Kostner fu seconda in discesa sia nel 2000 che nel 2001, Alessandra Merlin seconda in supergigante nel 1999 e Daniela Ceccarelli seconda nel supergigante del 2001, mentre Nadia Fanchini si piazzò terza in supergigante nel 2008 ed Elena Curtoni terza in discesa nel 2016. (continua)

[ 03/12/2017 ] - Ottavo centro per Weirather in super-g,6/a Schnarf
Arriva l'ottava vittoria in coppa del mondo per Tina Weirather. La portacolori del Liechtenstein questa volta non si fa superare da nessuno e sulle problematiche nevi canadesi porta a casa il sesto centro di specialità nel primo super-g della stagione. Riparte dunque da dove aveva finito la figlia d'arte di sangue austriaco che aveva trionfato proprio nell'ultimo super-g della passata stagione alle finali di Aspen. La Weirather si è messa alle spalle la sua amica-rivale Lara Gut, tornata a podio, staccata di soli 11 centesimi, e relegando sul terzo gradino del podio l'austriaca Nicole Schmidhofer.Fuori dal podio resta la campionessa del mondo di gigante Tessa Worley e Mikaela Shiffrin oggi forse leggermente meno incisiva di quanto fatto vedere ieri in discesa con il suo primo centro in carriera nella velocità pura. L'Italia non trova nemmeno oggi la via dle podio, ma si consola con il sesto posto di Johanna Schnarf ad 88 centesimi dalla Weirather. Subito dietro l'elvetica Jasmine Flury, quindi un'altra austriaca, Cornelia Huetter, più brava della nostra Sofia Goggia (9/a) ad accusare un secondo pieno dalla vincitrice odierna. Fuori, invece, alcune delle big più attese come Lindsey Vonn, la ceka Ester Ledeka e Anna Veith.Una iniezione di fiducia è, invece, in casa Italia il 16/o posto di una Nadia Fanchini (+1.69) in recupero dopo il lungo stop. Ventiduesima Nicole Delago che marca punti, mentre 31/a finisce Elena Fanchini. Più attardata Verena Stuffer (che si tocca il ginocchio destro dopo aver spinto in partenza, e all'arrivo) e Federica Sosio. Fuori Anna Hofer.Ora il circo rosa torna in Europa: prossima tappa in programma a St. Moritz in Svizzera il prossimo fine settimana con la prima combinata alpina della stagione e un super-g. (continua)

[ 28/11/2017 ] - Lake Louise: I prova a Weirather, 2/a E.Fanchini
C'è tanta Italia nella prima prova cronometrata di Lake Louise, atto d'esordio della velocità per la stagione 2017/2018: Elena Fanchini stacca il secondo tempo a 2 centesimi da Tina Weirather, Sofia Goggia è terza a tre centesimi, ed entrambe hanno più di un motivo per godere di questo risultato, arrivando rispettivamente da un infortunio (cartilagine del ginocchio) e da un momento poco felice tra Soelden e Killington.Molto bene anche Hanna Schnarf 5/a a +0.14 e Verena Stuffer 10/a a +0.63.Sono solo prove - lo sappiamo - però con il quarto tempo c'è Viktoria Rebensburg a +0.13, che se confermasse in gara un piazzamento di questo livello potrebbe diventare una seria candidata alla Coppa generale. Troppo presto per dirlo, ma non ci vorrà molto tempo per scoprirlo.Tra le top10 si inseriscono anche Lara Gut 6/a a +0.17, Breezy Johnson 7/a a +0.25, Lindsey Vonn 8/a a +0.48, e ancora una americana, Stacey Cook 9/a a +0.48.Condizioni discrete con leggera nevicata e visibilità piatta.Le altre azzurre: Nadia Fanchini, al ritorno dopo l'infortunio, è 26/a a +2.27, Anna Hofer 42/a a +3.67, Federica Sosio 56/a e penultima a +8.34, mentre Nicol Delago non ha chiuso la prova, cadendo nelle reti senza conseguenze. Non è partita l'austriaca Ricarda Haaser.Domani in programma la seconda prova alle 20. (continua)

[ 26/11/2017 ] - Jansrud centra il primo successo stagionale a Lake
Non c'è dubbio: ha vinto il più forte. Kjetil Jansrud, il vincitore della coppa di super-g lo scorso anno, ottiene il primo centro stagionale che lo porta al successo numero 20 in carriera, il decimo in specialità, nel super-g odierno di Lake Louise in Canada. L'ultima volta che avevamo però visto sul gradino più alto il norvegese in questa specialità bisogna risalire addirittura alla fine di dicembre 2016, sulle nevi italiane di Santa Caterina Valfurva, tracciato che però non farà più parte del circuito di coppa. Alle spalle di Jansrud per 28 centesimi si inserisce l'austriaco Max Franz a precedere di soli 4 centesimi il compagno di squadra Hannes Reichelt. Ai piedi del podio un trenino ancora targato con i colori norvegesi formato da Aleksander Aamost Kilde, quarto a +0.41, e Aksel Lund Svindal (+0.52). Dopo il podio di ieri in discesa per il 34enne norvegese si aggiunge ora questo quinto posto per lanciare un chiaro segnale a Marcel Hirscher. L'austriaco dovrà dunque tornare a fare i conti per la conquista della sua settima coppa del mondo generale anche con il veterano norvegese, reduce da un lungo stop per guai fisici la scorsa stagione., ma rientrato alle competizioni con due ottimi risultati. Un super-g contraddistinto da una leggera nevicata, mista a pioggia, ma che grazie ad una bella tracciatura è risultato molto più variegato e divertente rispetto alla monotonia della discesa di ieri mettendo a dura prova le traiettorie di molti concorrenti. L'Italia si comporta decisamente bene rispetto a ieri, mettendo insieme alla fine un trenino tutto azzurro alle spalle dei top5. Dominik Paris commette un errore di tempismo in una diagonale e butta al vento la possibilità di un buon risultato odierno - chiude 7/o - facendo peggio di cinque centesimi del suo compagno di squadra Christof Innerhofer. Il finanziere della Val Pusteria, finisce 6/o, il migliore, avendo un approccio diverso rispetto a ieri in discesa quando non ha marcato punti, riuscendo, nonostante anche ... (continua)

[ 25/11/2017 ] - Manu Moelgg:"Contentissima! Ora la vittoria..."
Manuela Moelgg non si ferma: podio a Soelden, miglior azzurra a Levi, podio a Killington! Tredici anni dopo il suo primo podio, la finanziera di San Vigilio di Marebbe conquista - a 34 anni - il suo tredicesimo podio, battendo se stessa nella classifica delle più anziane a podio in gigante in Coppa."Ci sto prendendo gusto! - dice sorridente al traguardo nelle parole raccolte dalla FISI -. L'ultimo pezzo di ogni manche era difficile e ho perduto tanto tempo, ma quando arrivi al traguardo e vedi che il tuo tempo è il migliore dimentichi tutto e sei contenta ugualmente. Sono veramente contenta sia per me che per Federica Brignone, adesso cercherò di andare forte anche nello slalom di domenica. Non mi è mai successo di cominciare la stagione in questo modo, adesso il mio desiderio è quello di salire sul gradino più alto del podio, spero che quel giorno arrivi al più presto".Eccellente il quinto posto di Federica Brignone, ritrovata protagonista dopo la pubalgia che l'ha fermata per quasi due mesi: "Sono arrivata al cancelletto di partenza nella prima manche un po' bloccata e tesa - racconta -, ho impiegato qualche porta a sciogliermi. Nella seconda manche sono partita attaccando, poi ho commesso un grossissimo errore sul piano e mi si è chiusa la vena, da lì sono ripartita dandoci dentro ancor di più perchè volevo fare il massimo. Non mi aspettavo di reggere così bene due manches visto che sono rimasta due mesi ai box, ma il lavoro svolto in estate mi è servito tanto e adesso non mi sento nemmeno stanca. Nella prima manche ho fatto il miglior tempo nella parte bassa, adesso guardo al futuro con fiducia. Purtroppo non potrò continuare a fare ciò che voglio in allenamento, dovrò gestirmi bene nelle prossime settimane. Per oggi mi accontento di questo risultato, frutto del carattere e del cuore".  (continua)

[ 25/11/2017 ] - Feuz incanta Lake Louise in discesa, 4/o Fill
Il mago Beat Feuz. Oggi, nella prima discesa libera maschile della stagione di coppa del mondo, corsa nel ricordo dello sfortunato David Poisson, scomparso tragicamente nei giorni scorsi durante un allenamento, il campione del mondo bacchetta magica alla mano riesce a trovare l'ottava vittoria in carriera, la quinta in discesa, mondiale a parte. Il 30enne di Schanganau, su una Mens Olympic orfana del saltino iniziale nei primi 50 metri dal via, tolto per ragioni di sicurezza, si mette alle spalle per una manciata di centesimi - solo nove - il campione olimpico Matthias Mayer oltre a un mostro sacro come Aksel Lund Svindal , al rientro alle competizioni dopo dei guai fisici. Il norvegese con una prova di grande intelligenza tattica conclude terzo a soli 32 centesimi dall'elvetico , ma con 20 centesimi di vantaggio utili a scalzare dal podio proprio il nostro Peter Fill.L'altoatesino, detentore della coppa di specialità, nei tratti di scorrimento è abile a lasciare andare i suoi sci, ma complice qualche leggera sbavatura e un leggero errore in prossimità di un saltino, alla fine paga un conto salato finendo così fuori dal podio, ma comunque sempre soggiornante nei quartieri alti. Alle sue spalle quinto Kjetil Jansrud, sesto Aleksander Aamodt Kilde e il primo dei francesi Adrien Theaux (7/o) ad onorare la memoria dello scomparso compagno David.Non bene, invece, quest'oggi la prova di Dominik Paris. Il carabiniere della Val d'Ultimo, vincitore dell'ultima discesa dello scorso anno ad Aspen, paga la mancanza di velocità , non riuscendo a far camminare lo sci oltre ad una scelta di tagliare alcuni passaggi che non lo hanno avvantaggiato, ma piuttosto penalizzato. Alla fine il gigante altoatesino conclude fuori dai top10 in 16/a piazza. Peggio fa Christof Innerhofer dove su questa neve ha dei limiti evidenti con una sciata sulle uova che lo relegano molto indietro a +2.52, non marcando punti in classifica.Domani si replica sullo stesso tracciato ma con il primo super-g ... (continua)

[ 22/11/2017 ] - Anna Veith torna in gara a Lake Louise
Finalmente rivedremo Anna Veith in gara! La campionessa austriaca - ferma dai Mondiali di St.Moritz dello scorso febbraio, e in CdM dal terzo posto in superg a Cortina - ha sciolto le riserve e annunciato che gareggerà a Lake Louise nella tappa veloce femminile.La 28enne salisburghese lo ha scritto ieri sul suo profilo social: "gli allenamenti sono andati bene, le mie ginocchia sono a posto, per cui voglio provarci a Lake Louise". In Canada, classica tappa della velocità femminile, sono in programma due discesa e un superg dal 1 al 3 dicembre.Anna non aveva chiuso la stagione scorsa per curare una infiammazione cronica al tendine rotuleo, ed aveva saltato l'opening di Soelden di un mese fa.   (continua)

[ 21/11/2017 ] - Tutti gli Azzurri per Killington e Lake Louise
(da fisi.org) C'è anche Irene Curtoni sul volo in viaggio verso gli Stati Uniti con destinazione Killington, nel Vermont, dove sabato 25 e domenica 26 novembre si disputeranno un gigante e uno slalom di Coppa del mondo.La valtellinese, 14/a a Soelden e costretta al forfait nello slalom di Levi, ha completato il ciclo di cure alla schiena dolorante e ha deciso di partire per il Nord America. Si aggiorna così definitivamente il quadro delle partecipanti alle due gare del fine settimana: in gigante saranno presenti Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, con soli cinque posti occupati sui nove a disposizione a causa delle forzate assenze per infortunio di Elena Curtoni, Francesca Marsaglia e Laura Pirovano.Nello slalom gareggeranno invece Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Marta Bassino e Federica Sosio.Il gruppo delle velociste prosegue invece il raduno di Copper Mountain con Nadia Fanchini (che rinuncia al gigante per concentrarsi su discesa e supergigante), Hanna Schnarf, Verena Stuffer, Nicol Delago, Elena Fanchini e Anna Hofer, le quali si trasferiranno nella giornata di domenica 26 novembre a Lake Louise, in Canada, in vista della doppia discesa di venerdì 1 e sabato 2 dicembre e del supergigante di domenica 3 dicembre.Sempre a Lake Louise sono arrivati i discesisti che da mercoledì 22 novembre sono impegnati nelle prove ufficiali della discesa di sabato 25 novembre, seguita domenica 26 dal supergigante.L'Italia può schierare nel primo caso fino a 8 atleti e che i tecnici sceglieranno fra Peter Fill, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Werner Heel, Emanuele Buzzi, Guglielmo Bosca, Matteo Marsaglia, Henri Battilani e Alexander Prast, mentre in supergigante i posti sono 7.In Italia proseguono gli allenamenti di un quartetto di slalom maschile composto da Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Stefano Gross, ai quali si è aggregato nell'occasione Cristian Deville, impegnato fino al 23 novembre a Madesimo (SO) con gli ... (continua)

[ 19/11/2017 ] - La Nor-Am si apre con Brown e Mielzynski
E' ripartito ieri il circuito Nor-Am, il circuito continentale nordamericano, che vede protagonisti i migliori atleti canadesi e americani non impegnati nella Coppa del Mondo.Tra sabato e domenica in programma due slalom femminili a Loveland, in Colorado, e due giganti maschili a Copper Mountain, sempre in Colorado, dove si gareggerà anche lunedì e martedì con due giganti femminili e due slalom maschili.Al cancelletto del gigante maschile molti protagonisti del Circo Bianco che sarà impegnato a Beaver Creek tra due settimane: apre le danze il canadese Phil Brown in 2:23.36 (6 punti FIS), 6 centesimi meglio del connazionale Trevor Philp e due decimi sullo statunitense Tommy Ford.Nella top10: Cochran-Siegle, Mclaughlin, Brennsteiner, Roberts, Ketterer, Torsti e Radamus.Tra le ragazze vittoria nel primo slalom per Erin Mielzynski, di nuovo al successo dopo circa un anno, in 1:33.00 davanti alla connazionale Laurence St-Germain (+0.69) che a Levi ha conquistato i primi punti in CdM.Terzo posto per la croata Leona Popovic (classe 1997), quarta la veterana Resi Stiegler, seguono Amelia Smart, Paula Moltzan, Lila Lapanja, Julia Ford, Alexa Dlouhy e la norvegese Benedicte Lyche a chiudere le top10. (continua)

[ 11/11/2017 ] - Levi: Shiffrin-Vhlova è duello per lo slalom
Mikaela Shiffrin mette subito in chiaro chi è ancora la più forte tra i pali stretti di uno slalom, ma per la vittoria finale dovrà fare i conti con il giovane talento slovacco Petra Vlhova. Sulla "Balck" di Levi, a 170 km dal Circolo Polare Artico, la 22enne campionessa di Vail, con quella giusta rotondità di curva senza sconfinare in troppe spigolature, riesce ad essere ancora la più veloce chiudendo con il tempo di 55.66,  precedendo di soli 21 centesimi Petra Vlhova e di 73 centesimi la svedese Frida Hansdotter. Quarta a a +1.20 l'elvetica Wendy Holdener. Assente la nr. 2 della specialità dello scorso anno, la slovacca Veronika Velez-Zuzulova a causa di un grave infortunio rimediato questa estate in allenamento in Sud America, a tenere alta la bandiera di questo paese quest'oggi ci pensa l'allieva del tecnico azzurro Livio Magoni. In casa azzurra sono solo 4 le atlete al via a causa del forfait all'ultimo istante di Irene Curtoni per problemi fisici alla schiena. Peccato per la valtellinese che oggi sarebbe partita con il pettorale 10. La migliore in casa Italia è al momento Chiara Costazza (22/a) he accusa però un ritardo consistente: +2.75. Più attardata Manuela Moelgg (29/a). L'altoatesina paga un grave errore sul muro accusando +3.06 dalla Shiffrin. Fuori dalle trenta Federica Sosio (+4.49).Cielo quasi sereno con leggera nebbiolina e vento in quota, con un fondo della "Black" che ha risentito ieri della pioggia caduta a causa di temperature che si sono leggermente rialzate (-1 gradi all'arrivo) rispetto ai giorni scorsi.Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 10/11/2017 ] - Hirscher al via a Levi: è ufficiale
La notizia è arrivata poco fa tramite social: Marcel Hirscher partirà oggi per Levi in Finlandia dove domenica prenderà parte allo slalom speciale maschile di coppa del mondo, il primo della stagione.Con una post su facebook il campione austriaco al termine di una ulteriore sessione di allenamento a Reiteralm in Austria ha deciso, nonostante un leggero dolore alla caviglia che domenica scenderà in pista sulle nevi finlandesi, dopo lo stop di quasi 3 mesi in seguito alla frattura del malleolo del piede sinistro rimediata a metà agosto. "Vale la pena di tentare" - ha scritto Marcel nel suo post seguito da un aeroplanino in decollo e dalla parola Levi.Ricordiamo che lo scorso anno a Levi Marcel Hirscher vinse lo slalom precedendo il compagno di squadra Michael Matt e il nostro Manfred Moelgg. (continua)

[ 10/11/2017 ] - Hirscher: rinviata ad oggi la decisione per Levi
Tutto tace in casa Marcel Hirscher. Non giungono notizie ufficiali per ora da Reiteralm, quartier generale attuale del sei volte vincitore della coppa del mondo, dove si sta allenando seguito come sempre da papà Ferdinand, circa la sua partecipazione allo slalom speciale maschile di coppa del mondo a Levi in Finlandia in programma domenica 12 novembre.Sembra però che per il campione austriaco le cose non si stiano mettendo bene, come riferiscono anche i media austriaci. Hirscher ha completato  ieri le sessioni di allenamento a Reiteralm aumentando i carichi, ma come conseguenza ci sarebbe stato una leggera infiammazione alla caviglia sinistra, rimasta vittima, a metà agosto di una frattura al malleolo.Restano ancora 24 ore per decidere se il campione salisburghese sarà o meno al cancelletto di partenza del primo slalom della stagione, e anche della prima prova di coppa maschile, dopo la cancellazione del gigante di Soelden per maltempo dello scorso ottobre. Una decisione definitiva sarà comunque presa oggi, ultimo giorno utile per un arrivo domani sulle nevi finlandesi prima del sorteggio dei pettorali di gara.Lo skiman di Hirscher, Thomas Graggaber è comunque già arrivato ieri sera in Finlandia per valutare la situazione ambientale per la preparazione dei materiali dell'austriaco.  Ricordiamo che lo scorso anno Marcel vinse lo slalom di Levi precedendo Michael Matt e il nostro Manfred Moelgg. (continua)

[ 09/11/2017 ] - Levi: Curtoni torna ad allenarsi
(da fisi.org) Si va completando la rifinitura delle azzurre che prenderanno parte sabato 11 novembre al primo slalom stagionale di Coppa del mondo sulla pista Black Levi (prima manche ore 10, seconda alle 13 con diretta tv su Raisport ed Eurosport). Il quintetto composto da Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Federica Sosio e Roberta Midali sta trovando neve bagnata a causa delle temperature che non scendono sotto i -2°, condizioni che dovrebbero rimanere anche per la gara.Buone notizie arrivano da Curtoni, la quale si era vista costretta a rallentare il ritmo nei giorni scorsi a causa di un indolenzimento alla schiena. La valtellinese ha compiuto tre giri senza forzare e appare in recupero.Costazza, al via della coppa per la quattordicesima stagione, è l'unica italiana presente al momento in primo gruppo: "Solamente con la sciata in pista di venerdì capiremo le reali condizioni del tracciato - racconta la 34enne poliziotta trentina -, la neve sta cedendo abbastanza, speriamo che sabato sia un attimo più dura anche se è stata barrata. E' sempre strano ripartire qui a Levi, si tratta di un pendio facile perchè non presenta particolari pendenze ma difficile allo stesso tempo, nel pezzo iniziale bisogna sempre spingere al massimo per non accumulare ritardi nella zona del muro".In arrivo a Levi nella giornata odierna sono anche gli slalomisti, che hanno sciato questa settimana a Kabdalis, in Svezia, distante quattro ore di macchina. La loro gara è in programma domenica 12 novembre, gareggeranno: Stefano Gross, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Riccardo Tonetti e l'esordiente assoluto Alex Vinatzer, diciottenne carabiniere di Selva Val Gardena.   (continua)

[ 09/11/2017 ] - Levi: tornano Gisin, Kirchgasser e Dopfer
Slalomiste e slalomisti di Coppa del Mondo sono pronti ad affrontare il primo impegno stagionale tra i rapid gates, in programma a Levi il prossimo weekend.La Francia ha convocato Anne-Sophie Barthet, Josephine Forni, Nastasia Noens, Johanna Boeuf, che ha vinto la selezione interna ed esordirà nel massimo circuito.Tra gli uomini presenti Robin Buffet, JB Grange, Julien Lizeroux, Clement Noel, Victor Muffat-Jeandet e Alexis Pinturault, guidati da Simone Del Dio.Anche Swiss-ski ha comunicato i nomi degli atleti convocati. Tra le ragazze torna in pista Michelle Gisin che aveva saltato il gigante di Soelden per un stiramento del collaterale mediale del ginocchio destro. Con lei ci saranno Denise Feierabend, Wendy Holdener, Melanie Meillard, Elena Stoffel e Carole Bissig, esordiente in Coppa del Mondo.Dieci gli uomini in gara domenica: Luca Aerni, Anthony Bonvin, Loic Meillard, Matthias Bruegger, Marc Rochat, Reto Schmidiger, Sandro Simonet, Daniel Yule, Ramon Zenhaeusern e Semyel Bissig, esordiente in CdM e fratello di Carole.La Slovacchia - orfane di Veronika Zuzulova - sarà rappresentata da Petra Vlhova e da Matej Falat. Petra ha chiuso con il 16/o tempo il gigante di Soelden, mentre il suo ultimo slalom - alle Finali di Aspen della scorsa stagione - coincide con il suo secondo sigillo in Coppa del Mondo.Tra le austriache ritorna Michaela Kirchgasser dopo le operazioni patite in primavera: insieme a lei Katharina Huber (che ha vinto le selezioni interne con Chiara Mair), Stephanie Brunner, Katharine Gallhuber, Julia Gruenwald, Ricarda Haaser, Katharina Liensberger, Bernadette Schild, Carmen Thalmann e Katharine Truppe.Pronte anche le convocazioni tedesche: Lena Duerr, Jessica Hilzinger, Marina Wallner e Maren Wiesler tra le donne e Sebastian Holzmann, David Ketterer, Stefan Luitz, Felix Neureuther, Philipp Schmid, Dominik Stehle, Linus Strasser e Fritz Dopfer tra gli uomini. Da notare il rientro di Dopfer, che aveva saltato praticamente tutta la scorsa stagione per ... (continua)

[ 30/10/2017 ] - Risentimento muscolare per Sofia Goggia
Sospiro di sollievo per Sofia Goggia, che sabato subito dopo l'uscita nella prima manche del gigante inaugurale sul Rettenbach era tornata a casa, a Bergamo, con una prima diagnosi di "leggera contrattura muscolare", che secondo alcuni rumors nascondeva qualche problema più serio.Il sito federale fisi.org e il suo manager Andrea Vidotti hanno pubblicato poco fa un post con il quadro esatto della situazione: "Sofia Goggia si è sottoposta oggi a Milano ad una risonanza magnetica ed è stata visitata all'Ospedale Galeazzi da Herbert Schoenhuber, medico della FISI. Nessun problema è stato evidenziato a livello articolare per l'azzurra. La 24enne bergamasca delle Fiamme Gialle accusa un risentimento muscolare postero mediale al ginocchio sinistro, conseguenza dell'uscita nella gara di sabato a Soelden.Tornerà subito a Bergamo e proseguirà le terapie già programmate. Il recupero avverrà nel giro di 10-15 giorni."Ieri Sofia è stata eletta Atleta dell'Anno FISI 2017 nel corso della fiera Skipass a Modena, ma ha presenziato solo tramite video proprio per via di questo problema. (continua)

[ 29/10/2017 ] - Sofia Goggia Ateta dell'Anno FISI 2017
L'annuncio è stato dato ufficialmente durante la Festa degli Azzurri a Skipass. L'Atleta dell'Anno FISI 2017 è Sofia Goggia, che ha raccolto una messe di voti espressi dai tifosi e dagli appassionati tramite il sito federale. Goggia segue Federico Pellegrino, vincitore lo scorso anno dell'ambito premio, giunto alla 33esima edizione.La bergamasca, stella nascente del circuito femminile di sci alpino, è tesserata per le Fiamme Gialle e, lo scorso anno, ha collezionato le prime due vittorie in Coppa del mondo sulla pista di PyeongChang e un numero complessivo di podi (13) che nessun'altra sciatrice italiana era mai stata capace di realizzare in una singola stagione. Goggia ha concluso al terzo posto nella classifica generale di Coppa, al secondo in discesa e al terzo in gigante, con la gemma della medaglia di bronzo nel gigante dei Mondiali di St. Moritz.L'omaggio decretato a Sofia dal pubblico modenese ha suggellato la sua passata stagione. L'atleta non era presente a causa della leggera contrattura di cui ha risentito dopo la gara di Soelden: l'ambito lingotto d'oro le sarà consegnato in una successiva occasione.Tramite un video messaggio Sofia ha fatto giungere le sue parole a Skipass: "Mi spiace molto non essere lì con voi, ma come sapete ho bisogno di fare subito un po' di terapia perché già lunedì 6 novembre si partirà per le gare americane. Ringrazio tutti per il premio di Atleta dell'Anno, so che i voti sono stati moltissimi, ne sono molto orgogliosa. Ci vediamo presto".Durante la serata è stato consegnato un riconoscimento a Giorgio Di Centa, il bicampione olimpico di Torino 2006, che ha ufficialmente chiuso la sua lunga e gloriosa carriera all'età di 45 anni.La società campione d'Italia è ancora una volta l'Esercito, mentre è ancora lo Sci Club Gardena la prima società civile.fonte: fisi.org (continua)

[ 28/10/2017 ] - Leggera contrattura muscolare per Sofia Goggia
LIVE DA SOELDEN - Leggera contrattura muscolare alla gamba sinistra per Sofia Goggia. Alla bergamasca, uscita nel corso della prima manche del gigante femminile di Soelden, i medici della squadra azzurra hanno riscontrato un problema muscolare che necessita di qualche giorno di riposo assoluto e tra qualche giorno riprenderà con le terapie per il recupero totale.La Goggia ha già lasciato nel pomeriggio Soelden per rientrare a casa a Bergamo e quasi certamente non sarà presente domani alla Fiera di Modena per Skipass per la festa degli azzurri e la proclamazione dell'Atleta dell'Anno Fisi 2017. (continua)

[ 26/10/2017 ] - I 9+9 Austriaci per Soelden
A 48 ore dall'avvio ufficiale della stagione la OESV, con i DT Juergen Kriechbaum e Andreas Puelacher, ha diramato le convocazioni per le gare di sabato e domenica.Tra le ragazze, orfane di Anna Fenninger Veith, saranno in pista: Stephanie Brunner, Nadine Fest, Ricarda Haaser, Elisabeth Kappaurer, Katharina Liensberger, Chiara Mair, Bernadette Schild, Carmen Thalmann e Katharina Truppe.Kappaurer ha dunque recuperato dall'infortunio al piede, mentre come annunciato non ci saranno Michaela Kirchgasser e Eva-Maria Brem. Esordio a Soelden, ma non in CdM, per Liensberger (1997) e Mair (1996). Esordio in CdM per Nadine Fest, classe 1998, oro in superg ai Mondiali Jr di Are 2017.Lo scorso anno la migliore fu Stephanie Brunner con il 4/o tempo finale; le biancorosse vantano 5 vittorie sul Rettenbach: Wachter (1993), Dorfmeister (2001), Hosp (2002), Zettel (2008) e Fenninger (2014).Tra gli uomini mancherà 'Koenig Hirscher', saranno al via: Roland Leitinger, Manuel Feller, Johannes Strolz, Marcel Mathis, Marco Schwarz, Magnus Walch, Dominik Raschner, Stefan Brennsteiner e Thomas Hettegger.Walch, classe 1992, ha un solo pettorale in CdM, un gigante in Val d'Isere nel 2013; per Raschner (11 slalom in CdM, 0 punti) è la prima convocazione in gigante; Strolz è all'esordio sul Rettenbach, avendo 6 pettorali in CdM e 0 punti; anche Hetteger è all'esordio in gigante con 3 pettorali in CdM, tutti in slalom nella scorsa stagione, e 0 punti.Non sarà facile per questa squadra ripetere i successi del passato: 5 vittorie con Maier (1998, 2000, 2005), Eberharter (2002) e Hirscher (2014) e altri 10 podi. Addirittura nell'edizione 1998 gli Austriaci conquistarono 374 punti sul Rettenbach piazzando Maier, Eberharter, Schilchegger e Mayer nei primi 4 posti, con Knauss 6/o, Raich 8/o, Wirth 22/o e Schifferer 28/o a completare la festa.  (continua)

[ 22/10/2017 ] - I 7 Sloveni per Soelden
A una settimana dalle gare inaugurali della stagione 2017/2018, a Soelden, la squadra slovena perde, con l'infortunio di Ilka Stuhec, uno dei suoi pezzi più pregiati, e in più ha ancora qualche incertezza si chi scenderà in pista: Ana Drev ha ancora dolore al ginocchio e, al di là di qualche giorno di sci libero, ha pochi allenamenti nelle gambe.Il coach delle ragazze Denis Steharnik, considerando anche i nuovi materiali, le nuove tracciature, e le difficoltà del Rettenbach, ha dichiarato che Ana deciderà solo all'ultimo momento, ma in questo momento è più probabile che torni a gareggiare per il gigante di Killington, USA, previsto a fine novembre.Sarà della partita Ana Bucik, nonostante un leggero infortunio, ha ripreso ad allenarsi con intensità; convocate anche Tina Robnik, Meta Hrovat e la giovane classe 1996 Desiree Ajlec, al debutto in CdM.Grazie a Tina Maze la Slovenia ha un'ottima tradizione sul Rettenbach: tre vittorie per la campionessa, nel 2002, 2005 e 2012. Il miglior risultato, Tina esclusa, è un 8/o posto di Urska Hrovat (1996) e Spela Pretnar (1998).Un anno fa erano al via: Drev, Robnik, Bucik e Lavtar.Ridotta all'osso la squadra maschile: saranno al via Stefan Hadalin e Zan Kranjac (quarto l'anno scorso! miglior risultati sloveno di sempre a Soelden), mentre Miha Hrobat salterà la prima gara a causa del mal di schiena. (continua)

[ 22/10/2017 ] - Niente Soelden per Svindal, tornerà a Lake Louise
Niente Soelden per Aksel Lund Svindal. Come l'anno scorso il campione norvegese non sarà in gara nell'opening di coppa del mondo sul ghiacciaio austriaco del Rettenbach.E' lo stesso Svindal attraverso le sue pagine social a rendere nota la decisione. Il norvegese ancora alle prese con un recupero dopo l'operazione del gennaio scorso al menisco destro e con poco allenamento in gigante, spiega la sua decisione di non partecipare alla prova di Soelden perchè non ancora al top. La preparazione estiva in Cile è comunque andata bene ed ora anche sui ghiacciai austriaci (Pitztal e Soelden) e che poi avrà un seguito sulle nevi del Colorado ai primi di novembre. Svindal sarà comunque presente a Soelden come testimonial dei suo sponsor e per incontrare i media e svolgerà qualche sessione di allenamento per quanto riguarda la velocità pura.Il suo ritorno alle competizioni è fissato per le prove veloci di Lake Louise a fine novembre come ha confermato lo stesso Svindal nel suo post.Decisione simile per Aleksander Aamodt Kilde, il velocista norvegese classe 1992 che un anno fa fu 23/o sul Rettenbach: Aleksander è caduto settimana scorsa durante un allenamento riportando una leggera commozione cerebrale. Tornerà a Lake Louise.    After the crash I had last week I’ve been suffering from a light concussion, that means I won’t be able to start in Sölden. My head needs time to rest. See you in Lake Louise! Un post condiviso da Aleksander Aamodt Kilde (@akilde) in data: 22 Ott 2017 alle ore 01:24 PDT  (continua)

[ 21/10/2017 ] - Michelle Gisin out per alcune settimane
Stiramento del legamento collaterale mediale del ginocchio destro: questa la diagnosi per Michelle Gisin, caduta mercoledì durante un allenamento in gigante sul Rettenbach di Soelden.Un brutto stop per l'elvetica, che dopo una splendida stagione 2017 si stava allenando per la gara inaugurale di settimana prossima.Swiss-ski riferisce che in questi casi lo stop può essere da 2 a 6 settimane ma solo durante la riabilitazione si potranno capire con maggior precisione la tappa dell'eventuale ritorno."Penso positivo e sono motivata a tornare presto in forma - ha dichiarato la 23enne - nei prossimi giorni e settimane farò di tutto per stabilizzare il ginocchio con il mio fisioterapia. Spero di poter ricominciare presto con un allenamento leggero e non vedo l'ora di tornare in squadra."  glad i can walk this one off ?? i teared one half of my medial collateral ligament and i‘m happy the other half is keeping things together ???? some weeks off but i can‘t wait to be back ????? #scheichewieeiche Un post condiviso da Michelle Gisin (@michellegisin) in data:   (continua)

[ 19/10/2017 ] - Semaforo verde della Fis per Soelden
Era solo una formalità, ma il controllo neve odierno dei responsabili della Fis sul ghiacciaio di Soelden ha dato esito positivo. La Fis ha sottolineato come le due prove, gigante femminile e maschile, previste sabato 28 e domenica 29 ottobre sul ghiacciaio del Rettenbach non sono assolutamente a rischio cancellazione.Le recenti nevicate e il buono stato di conservazione delle neve sottostante insieme all'ottimo lavoro preparatorio degli organizzatori tirolesi consentono un regolare svolgimento delle due prove, femminile e maschile, che aprono la nuova stagione di coppa del mondo.Nei prossimi giorni è previsto un abbassamento graduale delle temperature che in questa ultima settimana si erano leggermente alzate portando lo zero termico a 4000 metri. Già da da sabato è previsto un passaggio di una perturbazione che porterà qualche leggera precipitazione nevosa in quota.  (continua)

[ 19/10/2017 ] - Petra Vlhova gareggerà anche in combinata
La slovacca Petra Vlhova, classe 1995, è una delle giovani talentuose più interessanti emerse nelle ultime due stagioni. Il primo grande salto è avvenuto nella stagione 2015/2016, quando è riuscita a conquistare 407 punti (24/a in generale, 6/a in slalom), contro i 34 dell'anno prima.E ancor meglio ha fatto lo scorso inverno, con 589 punti (10/a generale, 5/a in slalom), grazie a una vittoria (proprio ad Aspen, nel finale di stagione, davanti alla beniamina di casa Mikaela Shiffrin), due podi e ulteriori 7 risultati nei top10, tra slalom e gigante.A inizio settimana Petra ha incontrato i media, e in particolare la Pravda che ha raccolta alcune sue dichiarazioni: "dopo la lunga pausa estiva non vedo l'ora di tornare a gareggiare. Sono un po' nervosa perchè bisogna riprendere confidenza con la gara, ma non vedo l'ora. La preparazione è stata molto intensa, anche perchè è la stagione olimpica, è stata una sfida, ma sono pronta."La stagione di Petra comincerà tra 10 giorni a Soelden, con il gigante inaugurale, dove l'anno scorso aveva colto uno splendido 8/o posto partendo con il pettorale 55: "è una pista molto impegnativa, ed è spesso ghiacciata, l'anno scorso il buon risultato ottenuto mi ha permesso di fare un passo avanti. Voglio confermami."Nei piani futuri di Petra c'è una novità importante: la slovacca parteciperà alle combinate nella prossima stagione, e nel corso dell'estate si è allenata anche in superg e discesa, e probabilmente parteciperà anche a qualche superg. Dunque si allarga il numero di discipline che la vedranno impegnata: "mi sono allenata anche con gli svizzeri a Zermatt, è stato efficace allenarmi con loro."Petra sta per iniziare la sua seconda stagione sotto la guida di Livio Magoni, per il quale ha speso parole di grande stima: "è un grande! Mi dà molta sicurezza, mi insegna tanto. E' un uomo saggio e divertente e lavoriamo bene insieme." (continua)

[ 07/10/2017 ] - Stop per Camille Rast,Hans Vaccari e Adam Zampa
La vallesana Camille Rast, classe 1999, dovrà saltare l'opening di Soelden: Swiss-ski comunica che la promettente gigantista elvetica ha sofferto di mononucleosi, per cui ha potuto allenarsi a singhiozzo, perchè l'esercizio fisico le procurava febbre e stanchezza."Dopo la mia buona stagione scorsa non vedevo l'ora di tornare ad allenarmi in primavera. Ho ricevuto la diagnosi a inizio giugno, è stato difficile per me interrompere il programma di allenamenti. Il lato peggiore è stata l'incertezza sulla prognosi. Ad inizio agosto ho ricominciato con un allenamento leggero. Un mese dopo le condizioni erano più stabili ed ho potuto riprendere l'allenamento. Sebbene mi senta meglio di giorno in giorno ho deciso in accordo con i coach di saltare la gara inaugurale."Oltre ad un 9/o posto nel gigante di Kronplatz, Camille vanta un oro mondiale jr in slalom, conquistato ad Are lo scorso marzo.Da fisi.org: Hans Vaccari ha interrotto l'allenamento che la squadra di Coppa Europa maschile sta svolgendo sulla pista di Pitztal (Aut) dopo una inforcata in slalom che gli ha procurato una distorsione al ginocchio sinistro. Il ventunenne carabiniere è già rientrato a casa e lunedì 9 ottobre eseguirà risonanza magnetica presso la Commissione Medica FISI.Stop anche per Adam Zampa: lo slovacco ha pubblicato su facebook una foto dal letto di ospedale, con la gamba destra totalmente fasciata. Nel commento Adam parla di operazione al ginocchio destro per il quale lo aspetta un periodo di riabilitazione nelle prossime settimane, e per cui "dovrò certamente saltare l'inizio di stagione". Non è nota l'entita della lesione ma sembra che Adam possa tornare a gareggiare nel corso dell'inverno.Stagione finita invece per l'elvetica Katja Grossmann, che lo scorso 29 settembre è caduta in allenamento a Saas Fee procurandosi la frattura della gamba destra.       (continua)

[ 04/10/2017 ] - Nadia Fanchini 9 mesi dopo torna sugli sci
Una bella notizia in casa Italia. Nadia Fanchini oggi è ritornata a sciare dopo 9 mesi di stop dovuti ad un grave infortunio al braccio destro. Lo ha annunciato la stessa sciatrice bresciana con un video postato sulla sua pagina di facebook. La sciatrice bresciana il 15 gennaio scorso rimase vittima di una brutta caduta ad Altenmarkt-Zauchensee in Austria, dopo 50 secondi della prova libera che precede la discesa libera femminile. Una spigolata in impostazione di curva le fece perdere il controllo degli sci a quasi 100 chilometri orari finendo nelle reti. L'esito fu: frattura dell’omero del braccio destro e fratture dei processi trasversi delle vertebre lombari. Dopo una operazione all'omero e una lunga riabilitazione per Nadia Fanchini è giunto finalmente il giorno del ritorno sugli sci con il motto che la contraddistingue da sempre: Never Give Up."E' stata un'emozione incredibile - ha commentato Nadi a fisi.org -. E' importante per me ritrovare le sensazioni positive, settimana prossima magari farò un altro paio di giorni senza forzare e dal 15 ottobre mi aggregherò definitivamente alla squadra. Naturalmente non gareggerò a Soelden, d'ora in poi utilizzerò una protezione in carbonio al braccio perchè l'omero è molto debole".   (continua)

[ 02/10/2017 ] - Le velociste tornano in Italia.Brignone e Fill OK
Con il ritorno in Italia delle velociste azzurre (Nicol Delago, Elena Fanchini, Laura Pirovano, Hanna Schnarf e Verena Stuffer) si sta per concludere in queste ore la lunga parentesi delle squadre di Coppa del Mondo sulle nevi sudamericane.I primi a partire sono stati gli slalomisti, lo scorso 10 agosto, con destinazione Ushuaia, cui sono seguiti i gigantisti e i velocisti (in Cile tra Valle Nevado e La Parva e in seguito a Chillan).A Valle Nevado sono rimaste per parecchi giorni anche le polivalenti del gruppo femminile, che successivamente si sono trasferite a Ushuaia, dove hanno ritrovato le colleghe della velocità e dello slalom, anch'esse sulla via del ritorno.L'altoatesina Verena Gasslitter, infortunatasi in allenamento, è stata operata proprio a Ushuaia, per ridurre la frattura biossea della tibia della gamba sinistra, così come in Italia è stata operata Karoline Pichler per la ricostruzione del legamento crociato del ginocchio sinistro. Entrambe cominceranno nelle prossime settimane il percorso riabilitativo ma purtroppo la loro stagione è finita ancor prima di cominciare.Federica Brignone era rientrata in patria lo scorso 21 settembre con una decina di giorni di anticipo rispetto alle compagne, con una diagnosi ufficiale di "affaticamento muscolare". La 27enne dei Carabinieri soffre però di una leggera sofferenza tendinea all'inserzione dell'adduttore (detta anche pubalgia dell'atleta)."Proseguo con fisioterapia e piscina per qualche altro giorno - racconta la valdostana a fisi.org - l'obbiettivo è quello di tornare sugli sci insieme alle mie compagne sin dal primo raduno sulla neve di ottobre programmato dagli allenatori, per arrivare pronta sia a Soelden che al resto della stagione di competizioni, senza trascinarmi ulteriormente questo piccolo fastidio. Proprio per tale motivo ho deciso di rientrare in anticipo".Qualche giorno extra di riposo anche per Peter Fill, che ha anticipato rispetto ai compagni per via di un piccolo risentimento alla schiena, ... (continua)

[ 14/09/2017 ] - Eisath: "punto alla prima vittoria in Coppa!"
Florian Eisath è al momento l'unico azzurro presente nel primo gruppo di merito di gigante, ma ha voluto seguire una via leggermente diversa rispetto ai compagni di specialità, aggregandosi ai velocisti a Valle Nevado per allenarsi anche in supergigante.L'anno scorso il 33enne finanziere altoatesino è salito per la prima volta in carriera sul podio in Coppa del mondo con il terzo posto dell'Alta Badia e punta a consolidare i piazzamenti ottenuti. Nell'intervista andata in onda nel corso di "Sport Sera" su Rai 2 ha raccontato le sue impressioni in vista della nuova stagione."Le mie aspettative sono sempre relative - ha raccontato -, so che se mi preparo bene come sto facendo e scio secondo le mie qualità, posso giocarmi altri podi, forse anche una vittoria. Sono abbastanza convinto che il nuovo raggio di curva (ridotto da 35 a 30 metri, ndr) potrà darmi qualche vantaggio rispetto alla mia tecnica, e dunque è sicuramente un fatto positivo.  fonte: fisi.org  (continua)

[ 25/08/2017 ] - Ghidoni: "Siamo in partenza per il Sud America".
Si avvicina il tempo della partenza verso il Sudamerica anche per la squadra della velocità maschile di Coppa del mondo, dopo quella degi giganisti e slalomisti, che sta vivendo un anticipo sulle nevi di Zermatt, in Svizzera, dove sono presenti fino al 30 agosto Emanuele Buzzi, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Peter Fill e Matteo Marsaglia, a cui si aggiungeranno per l'occasione Davide Cazzaniga, Nicolò Molteni e Alexander Prast.Alberto Ghidoni, allenatore responsabile del team, traccia il punto della situazione in un momento importante della preparazione estiva. "Il viaggio in Cile verrà diviso in due tronconi - racconta il tecnico bresciano -. Una prima parte composta da Werner Heel, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Matteo De Vettori e Florian Schieder partirà giovedì 24 agosto in direzione dei 3000 metri di La Parva, dove prenderà parte a due discese e a un supergigante valevoli per la South America Cup. Lì ci sono in palio importanti punti Fis che potranno tornare utili nel corso della stagione. Intorno all'8 settembre i ragazzi scenderanno per un paio di giorni a Santiago del Cile, per poi dirigersi verso Valle Nevado dall'11 al 21 settembre, dove gareggeranno a El Colorado in altre prove veloci dello stesso circuito. A Valle Nevado troveranno i vari Christof Innerhofer, Dominik Paris, Peter Fill, Matteo Marsaglia ed Emanuele Buzzi che nel frattempo saranno arrivati laggiù. Questo secondo gruppo rimarrà in loco fino al 20 settembre, poi decideremo in base alle condizioni del tempo dove dirigerci per altri dieci giorni, ma non sarà sicuramente a Portillo dove manca la neve". In programma a Valle Nevado ci saranno sedute di gigante e slalom, gli sci lunghi verranno utilizzati nella seconda parte del raduno. "I ragazzi stanno tutti abbastanza bene - continua Ghidoni -, quest'anno abbiamo sciato fino a primavera abbastanza inoltrata, quindi si è deciso di non andare troppo sui ghiacciai in estate, dove peraltro le condizioni si sono mostrati non ottimali a ... (continua)

[ 22/08/2017 ] - Violato il cellulare di Vonn: in rete foto rubate
Uno scambio di foto intime, un cellulare - quello di Lindsey Vonn - violato, e così una foto di Tiger Woods, ex fidanzato della campionessa americana (hanno avuto una relazione di due anni fino al maggio 2015) finisce su Internet.Il sito TMZ ha infatti rivelato che una foto di Woods e alcune della stessa Lindsey sono state pubblicate su un sito 'specializzato' nel raccogliere questo genere di materiale.Woods ha immediatamente richiesto la rimozione dello scatto incriminato pena una denuncia in tribunale, ed anche Lindsey ha annunciato che prenderà tutte le misure legali necessarie a proteggere i suoi diritti.In una nota Lindsey parla di "scandalosa e spregevole invasione della privacy". Al momento non sono noti altri dettagli, nè è chiaro come il telefono di Lindsey sia stato violato.La campionessa si trovava fino a 5 giorni fa in Nuova Zelanda per gli allenamenti su neve invernale. (continua)

[ 15/08/2017 ] - La FIS ispeziona la Val Gardena
Nel tradizionale sopralluogo estivo di Santa Cristina, la direzione di gara della FIS ha incontrato giovedì scorso il comitato organizzatore della Coppa del Mondo della Val Gardena. Nell'occasione, sono state analizzate le gare dell'ultimo anno e, allo stesso tempo, si è guardato anche al futuro.La FIS era presente con il direttore di gara Markus Waldner e Hannes Trinkl, e si è detta soddisfatta per il lavoro svolto nel Super-G e nella discesa del 2016 sulla Saslong."La Val Gardena si conferma una dei nostri migliori organizzatori. Nell'ultimo anno le gare sono state preparate ancora una volta in modo eccellente e vanno modificate solo alcune piccole cose", ha spiegato Waldner.Per il comitato organizzatore della Val Gardena hanno partecipato al sopralluogo il presidente Rainer Senoner e il direttore di pista Horst Demetz: "Ringraziamo la FIS per il sostegno e la proficua collaborazione", ha sottolineato Senoner.Durante l'incontro, si è parlato dell'impostazione del percorso e della tracciatura, del feedback di atleti, allenatori e operatori televisivi riguardanti lo svolgimento delle gare.Nel 2017 si cambierà leggermente l'accesso alle Gobbe del Cammello e la "torre di controllo" per gli allenatori sarà più alta.Intanto, sulla pista, sotto il muro del Sochers, si stanno effettuando dei lavori di miglioramento per fini turistici.fonte: saslong.org  (continua)

[ 18/07/2017 ] - Val Gardena: il 2 settembre giubileo per i 50 anni
I prossimi 15 e 16 dicembre saranno giorni particolari per la Val Gardena: la località altoatesina ospiterà ancora una volta la Coppa del Mondo, e festeggerà la 50/a edizione della Saslong Classic.Il 2 settembre Santa Cristina sarà il grande palcoscenico della festa e attende gli eroi italiani, chi ha fatto la storia e chi la sta facendo. Assieme ai tifosi della valle e a tutti i membri del Comitato organizzatore, vivranno i ricordi degli ultimi cinque decenni.Si chiamano Gustav Thoeni, Kristian Ghedina, Herbert Plank, Much Mair e Peter Fill, Dominik Paris, Werner Heel e Christof Innerhofer e hanno lasciato tracce indelebili nelle gare della Val Gardena. Tutti loro, proprio come i beniamini locali Werner Perathoner e Peter Runggaldier, saranno attesi il primo sabato di settembre a Santa Cristina.In una riproduzione della Saslong, nella via principale del paese saranno ricordati i loro successi."Deve essere una festa per tutta la valle, una vera e propria festa popolare a cui i fan dello sci non possono assolutamente mancare - spiega Rainer Senoner, presidente del Comitato Organizzatore - Non mancheranno anche tutti i nostri ex collaboratori del CO, che hanno contribuito a rendere la Val Gardena una sede della Coppa del Mondo, facendola conoscere in tutto il pianeta".Sempre in tema di comitato organizzatore si segnala un cambio nel ruolo di responsabile della comunicazione: dopo oltre 30 anni e tre mandati da vicepresidente ha rassegnato le dimissioni Gernot Mussner.Il suo successore è il 35enne Wolfgang Resch di San Paolo/Appiano, membro del comitato dal 2001 con diverse funzioni.Infine nell'assemblea generale di giugno Edmind Dellago è stato nominato presidente onorario: il comitato ha assegnato la benemerenza anche ad alcuni collaboratori di lunga data, sottolineando le novità dell'edizione 2016, ovvero il "Villaggi-FORST" alle Gobbe del Cammello e il Suedtirol Trophy, in collaborazione con l'Alta Badia.La prima edizione del trofeo (e i 20mila euro di premio) è ... (continua)

[ 11/07/2017 ] - La 3Tre diventa giallorossa con Gross e Florenzi
Una decina di giorni fa Madonna di Campiglio aveva accolto i delegati FIS per la consueta ispezione estiva, per verificare che tutto fosse in ordine in vista della 64/a edizione dello slalom speciale maschile, in programma il prossimo 22 dicembre.Ieri invece la 3Tre si è tinta di giallorosso: da sabato 7 la AS Roma si sta allenando a Pinzolo, e nella serata di lunedì la squadra guidata dal nuovo tecnico Eusebio Di Francesco ha partecipato ad un evento nella piazza centrale di Pinzolo, trasmesso in diretta su Roma TV.Sul palco Stefano Gross, che proprio nell'ultima edizione è riuscito finalmente a salire sul podio della gara di casa (11 anni dopo l'ultimo podio azzurro, la vittoria di Giorgio Rocca), il vicecapitano della Roma Alessandro Florenzi, e l'ex atleta campigliano Paolo Pangrazzi, ritiratosi al termine della scorsa stagione.Gross e Pangrazzi hanno invitato tutta la Roma e i suoi tifosi a vivere in prima persona l'emozione di una gara di Coppa del Mondo, partecipando allo slalom del 22 dicembre; quest'anno tra l'altro si festeggeranno i 30 anni dal primo successo ai Alberto Tomba, datato appunto 1987.A Florenzi, classe 1991 e reduce da un infortunio al ginocchio sinistro (rottura del crociato anteriore lo scorso febbraio), è stato regalato uno speciale paio di sci giallorossi, ovviamente personalizzati 3Tre.Un omaggio graditissimo da Florenzi, che pure confessa "le discese sulla neve mi hanno sempre fatto un po' paura...", ma Gross ha rilanciato: "Devi provare: ne vale la pena".Una particolare ricorrenza lega Gross alle due squadre romane: difatti, nel giorno della sua unica vittoria in Coppa del Mondo, l'11 Gennaio 2015 ad Adelboden, nella Capitale si disputava il derby fra Roma e Lazio. Terminò due a due, ma tutti ricordano quell’incontro per la famosa esultanza di Francesco Totti, che festeggiò il secondo centro con un selfie davanti alla curva, prontamente "replicato" da Gross e Florenzi con il pubblico di Pinzolo.   (continua)

[ 10/05/2017 ] - I 18 gruppi di lavoro austriaci per il 2018
Il giorno dopo la pubblicazione dei nomi della squadra austriaca per la stagione 2018 (48 ragazze e 60 uomini, divisi in Squadra Nazionale, Squadra A, Squadra B e Squadra C), sono stati resi noti anche i gruppi di lavoro, secondo la nuova strategia annunciata dal presidente Schroecksnadel.Vediamo nel dettaglio i 18 (!!!) gruppi di lavoro, indicativi di come la prima nazione dello sci alpino intende preparare ed affrontare la stagione olimpica.UOMINICdM Velocità 1 (8 atleti / Sepp Brunner): Romed Baumann, Max Franz, Vincent Kriechmayr, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Patrick Schweiger, Otmar Striedinger, Christian WalderCdM Gigante 1 (5 / Janez Slivnik): Stefan Brennsteiner, Roland Leitinger, Marcel Mathis, Daniel Meier, Philipp SchoerghoferCdM Tecniche 1 (5 / Marko Pfeifer): Marc Digruber, Manuel Feller, Christian Hirschbuehl, Michael Matt, Marco SchwarzCdM Topgruppe 1 (1 / Michael Pircher): Marcel HirscherVelocità 2 (6 / Christian Perner): Sebastian Arzt, Frederic Berthold, Markus Dürager, Johannes Kroell, Thomas Mayrpeter, Christopher NeumayerVelocità 3 (6 / Florian Raich): Stefan Babinsky, Daniel Danklmaier, Niklas Koeck, Christopher Krenn, Maximilian Lahnsteiner, Clemens NockerTecniche 2 (5 / Martin Kroisleitner): Manuel Annewanter, Fabio Gstrein, Thomas Hettegger, Dominik Raschner, Johannes StrolzTecniche 3 (5 / Benjamin Prantner): Mathias Graf, Simon Rueland, Raphael Haaser, Adrian Pertl, Pirmin HackerSi nota subito che Marcel Hirscher, vincitore di 6 Sfere di Cristallo, è l'unico ad avere una struttura dedicata. A questi si aggiungono 2 gruppi Giovani per un totale di 19 atleti.DONNECdM Tecniche (5 / Hannes Zoechling): Bernadette Schild, Carmen Thalmann, Katharina Truppe, Julia Gruenwald, Katharina GallhuberCdM Combinata (5 / Thomas Trinker): Stephanie Brunner, Rosina Schneeberger, Eva Maria Brem, Ricarda Haaser, Elisabeth KappaurerCdM Velocità (9 / Roland Assinger): Tamara Tippler, Sabrina Maier, Nicole Schmidhofer, Ramona Siebenhofer, Christina Ager, ... (continua)

[ 08/05/2017 ] - La squadra Austriaca per la stagione 2018
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato oggi la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica, la stagione olimpica.Gli atleti selezionati passano da 46 a 48 per le ragazze, e da 54 a 60 gli uomini, con un notevole incremento tra i giovani.Tra gli uomini da notare una serie di promozioni: Franz, Leitinger e Matt passano dalla A alla Nazionale, Hirschbuehl, Koeck e Johannes Kroell dalla B a A; Graf, Haaser, Hacker, Pertl e Rueland dalla C alla B.Marcel Mathis, escluso un anno fa dai quadri nazionali, rientra in squadra B.Baumann e Schwarz passano dalla Nazionale alla A; Mayrpeter e Striedinger retrocedono dalla A alla B.Infine confermati i ritiri di Klaus Kroell, Joachim Puchner, Georg Streitberger e Christoph Noesig; escono dalle nazionali Richard Leitgeb e Magnus Walch.Tra le donne Brunner, Schild, Siebenhofer, Truppe,e Venier passano dalla A alla Nazionale, Scheyer dalla B direttamente alla Nazionale; Ager, Fest e Kappaurer dalla B alla A e infine Bernadette Lorenz e Marie-Therese Sporer direttamente in BE' ancora presente nei quadri nazionali Lizi Goergl, che passa in squadra A. A fine gennaio la veterana aveva ventilato il ritiro, non essendo sicura neanche di completare la stagione; di fatto Lizi non solo non ha smesso, ma dopo i Mondiali è stata 7/a in superg a Crans-Montana e 5/a ad Aspen alle Finali, miglior risultato della stagione.Infine Tippler passa dalla Nazionale alla A e dalle squadre B/C escono: Hanna Hofer, Kerstin Nicolussi, Martina Rettenwender, Eva Schattauer e Pia Schmid.Ecco il quadro completo:UOMINISquadra nazionale: Manuel Feller, Max Franz, Marcel Hirscher, Vincent Kriechmayr, Roland Leitinger, Michael Matt, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Philipp SchoerghoferSquadra A: Romed Baumann, Frederic Berthold, Stefan Brennsteiner, Marc Digruber, Markus Duerager, Christian Hirschbuehl, Niklas Koeck, Johannes Kroell, Marco Schwarz, Patrick Schweiger, Christian ... (continua)

[ 05/05/2017 ] - Mondiali 2023: Courchevel-Meribel e Saalbach
La FIS ha pubblicato le candidature ufficiali per i Mondiali 2023 di sci nordico e sci alpino, in seguito alla scadenza del 1 maggio, termine ultimo per la presentazione delle domande.Mondiali Sci Nordico 2023: Planica (SLO) e Trondheim (NOR)Mondiali Sci Alpino 2023: Courchevel-Meribel (FRA) e Saalbach-Hinterglemm (NOR)Courchevel e Meribel fanno parte del comprensorio francese di Le Trois Vallees e si presentano in candidatura congiunta; Courchevel ha ospitato slalom e giganti femminili dal 2010 al 2015, Meribel le Finali del 2015.Saalbach ha già ospitato i Mondiali nel 1991; due stagioni fa il Circo Bianco ha fatto di nuovo tappa con una una discesa e un superg dopo 13 anni di lontananza.Un primo briefing con le località candidate si avrà già a fine mese durante la FIS Calendar Conference in programma a Portoroz, in Slovenia.Entro il primo settembre le località dovranno fornire alla FIS una serie di risposte dettagliate su molteplici aspetti, dall'organizzazione delle attività sportive, alle strutture, alla gestione del personale e dei volontari, e ancora: sull'ambiente, la ricettività, i trasporti, la sicurezza, i diritti commerciali e di marketing, i servizi per i broadcaster e i media, la comunicazione e promozione, le cerimonie, i servizi per gli spettatori, gli aspetti legali, la struttura organizzativa e gli aspetti finanziari.Il FIS Inspection Group, guidato dal Segretario Generale della FIS Sarah Lewis, valuterà i dettagli insieme ai candidati fino al 30 settembre. Si terrà poi un incontro con ciascun candidato a inizio ottobre, a Zurigo, durante il FIS Technical Committee Meetings dopo il quale ciascuna località preparerà il rapporto finale.Infine il Consiglio FIS eleggerà la località ospitante nel giugno 2018, durante il 51/o Congresso FIS in programma a Costa Navarino, in Grecia.Le prossime due edizioni, come noto, saranno ad Are (Svezia) nel 2019 e a Cortina nel 2021. (continua)

[ 27/04/2017 ] - Gli Svizzeri per la stagione 2017/2018
La federsci elvetica Swiss-Ski ha pubblicato questa mattina i criteri di composizione della squadre nazionali A, B e C maschili e femminili per la stagione 2017/2018 e i relativi nominativi.Anche in questa primavera, come nella scorsa, lo staff tecnico è stato parzialmente rivoluzionato con l'abbandono di Sepp Brunner e l'ingresso di Andreas Evers.I responsabili di settore rimangono Hans Flatscher (donne), Thomas Stauffer (uomini) e Beat Tschuor (giovani).In totale sono state selezionate 34 donne (due meno della scorsa stagione) e 54 uomini (contro i 53 di una stagione fa).Principali cambi tra gli uomini: Hintermann passa dalla B alla Squadra Nazionale; Meillard promosso in A dalla B; Mueller entra in B dal comitato. Ralph Weber retrocede dalla A alla B; Hermann e Kuonen tornano ai Comitati (dalla C), infine si ritirano Marc Berthod, Marc Gini e Jan Luchsinger.Tra le ragazze la Squadra Nazionale rimane di 6 elementi: vi entrano Meillard e Wild dalla B, Feierabend torna in A e un posto è liberato dal ritiro di Fabienne Suter. Jasmine Flury e Priska Nufer passano dalla B alla A, percorso inverso per Rahel Kopp. Infine Fluetsch, Dayer, Ruesch tornano in Comitato dalla C.Stephane Cattin - direttore del settore alpino - ha dichiarato: "Questo aumento del numero di atleti nelle squadre superiori mi fa felice. Dobbiamo continuare a lavorare con determinazione e sostenere la formazioni di squadre forti in tutte le discipline."Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (6): Michelle Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Melanie Meillard, Corinne Suter, Simone WildSquadra A (5): Charlotte Chable, Denise Feierabend, Jasmine Flury, Joana Haehlen, Priska NuferSquadra B (12): Leana Barmettler, Carole Bissig, Aline Danioth, Nicole Good, Chiara Gmuer, Katja Grossmann, Vanessa Kasper, Rahel Kopp, Camille Rast, Beatrice Scalvedi, Elena Stoffel, Jasmina SuterSquadra C (11):  Eliane Christen, Amelie Dupasquier, Lindy Etzensperger, Nathalie Groebli,  Larissa Jenal, Stephanie Jenal, ... (continua)

[ 21/03/2017 ] - Milano: La FISI celebra i suoi campioni
Milano Live - La FISI abbraccia nuovamente i Media a Milano dopo l'incontro dello scorso ottobre, quando questa stagione straordinaria doveva ancora incominciare: allora c'erano una quarantina di giornalisti, oggi - presso la Terrazza Martini di Piazza Diaz con vista sul Duomo - molti di più, segno concreto di quanto sia cresciuto l'interesse verso gli sport invernali grazie ai risultati ottenuti dai nostri atleti.A fare gli onori di casa c'era ovviamente il presidente Flavio Roda con Federico Pellegrino (fondo), Michela Moioli (snowboard), Peter Fill e Sofia Goggia, e il loro carico di coppe, medaglie e successi stagionali, e i tecnici Giuseppe Chinetti (fondo) e Alberto Ghidoni, dei velocisti.La bergamasca è arrivata per ultima, sballottata dal fuso: l'aereo che riportava le nostre ragazze a Malpensa ha dovuto fare scale in Canada per un malore occorso ad un passeggero, facendo ritardare il volo.In conferenza il Presidente Roda sottolinea come siano state incrementate le risorse destinate all'attività sportiva, e che le previsioni di ricavi per il 2017 sono di oltre 23 milioni, con l'idea di dedicare circa l'80% all'attività sportiva.Roda ha ribadito che gli allenatori presenti in squadra rimarranno, sottolineando l'ottimo lavoro fatto e i risultati ottenuti ed anzi "sarà necessario aumentare le figure presenti perchè gli atleti hanno bisogno di attenzione e assistenza. Ci saranno gruppi più selettivi, ma senza trascurare il settore giovanile, che è importantissimo. Aiuteremo anche i comitati che sappiamo essere in sofferenza." Roda ha ribadito il suo "no" ai team privati, sottolineando il valore dell'allenarsi insieme, pur con le attenzioni specifiche ai singoli."Il presidente non ha dimenticato il bilancio dei Mondiali: "allora le cose non sono andate bene ma avevo detto di essere contentissimo dei tecnici e i risultati di fine stagione lo dimostrano. Bisogna saper andare avanti nello sport anche quando arrivano i momenti negativi, saper accettare le critiche ... (continua)

[ 15/03/2017 ] - Fill: "è una grande soddisfazione riconfernarsi"
Le prove, la gara, la tensione nell'attesa di ciascuna discesa, e poi infine l'urlo liberatorio: con il 2/o posto nella discesa di Aspen, alle spalle del connazionale e corregionale Dominik Paris, Peter Fill vince la coppa di discesa edizione 2016/2017, la seconda di fila dopo il successo conquistato un anno fa a St.Moritz."E' una grande soddisfazione vincere due coppe di fila in discesa - spiega il 34enne carabiniere di Castelrotto alla FISI -. Sono molto orgoglioso, è stato importante riconfermarsi a questi livelli. Lo scorso anno la vittoria è stata molto sofferta perchè c'erano grandi aspettative, però mi è servita per avere meno pressione in questa stagione, che ho vissuto con molta più leggerezza. E' vero che non ho mai vinto una gara, però è stata premiata la mia costanza lungo tutta la stagione e ne sono fiero. Voglio fare i complimenti a Dominik Paris che è stato fortissimo in questa gara e a tutto il nostro staff tecnico, ringrazio il mio skiman, la mia famiglia e i miei sponsor.La gara odierna è stata ottima, anche se sono stato un po' lento nella parte iniziale, forse a causa del vento. Adesso ci concentriamo sul supergigante dove possiamo ancora tirare fuori qualcosa di buono".Paris, dopo il successo di Kitzbuehel, mette in bacheca un'altra vittoria, l'ottava della carriera, reagendo da grande campione dopo l'appannamento di forma delle ultime settimane."Sono contento di avere finito la stagione in questo modo, mi dà grande motivazione in vista dell'anno prossimo - confessa il carabiniere della Val d'Ultimo -  Ho scelto volutamente un pettorale basso perché faceva caldo e non sapevamo come reagisse la neve, al cancelletto di partenza ero conscio di dovere azzeccare le linee giuste e sono riuscito a farlo anche se con un paio di imperfezioni, avevo tanta energia oggi da scaricare in pista e alla fine ho centrato la vittoria. Per il secondo anno di fila mi piazzo al terzo posto nella classifica di discesa, per arrivare al primo devo riuscire a essere più ... (continua)

[ 14/03/2017 ] - Ovindoli: a Bacher lo slalom del GP Italia
(da fisi.org) Si è svolta oggi sulle nevi di Ovindoli e Campo Felice la prima giornata di gare del GP Italia Fis Appenino Centrale – Trofeo L’Aquila Mountains che ha avuto come protagonisti Fabian Bacher nello Slalom Maschile e Elisa Platino nel Gigante Femminile.Lo Slalom Speciale maschile, valido anche per la classifica GP Italia senior, disputato sulla pista Monte Freddo di Ovindoli ha visto vincitore il Carabiniere Fabian Bacher con il tempo di 1’20.08, davanti di 82 centesimi al Francese Loic Baudin ed a Nicolò Colombi dello Sci Club Ubi Banca Goggi che ha concluso terzo, con un distacco di 1 secondo e 2 centesimi. La prima manche si era conclusa con Cristian Deville delle Fiamme Gialle in testa con il tempo di 37.30 e con Bacher in sesta posizione con un ritardo di 1 secondo e 32 centesimi, ma l’atleta del Gruppo Sportivo dei  Carabinieri ha disputando una strepitosa seconda manche, recuperando il cospicuo gap accumulato nella prima e portando così a casa la vittoria. Colombi ha vinto la speciale classifica del GP Italia senior.Nella gara di Slalom Gigante femminile, non valida per il GP, ha trionfato Elisa Platino dello Sporting Club Merano che nelle due manche svoltesi sulla pista Sagittario di Campo Felice ha preceduto di soli 8 centesimi una scatenata Ilaria Ghisalberti dello Sci Club Radici Group e di 16 centesimi Vivien Insam del Gruppo Sportivo Fiamme Oro. Un’affermazione quella della Platino che non stupisce in quanto era tra le favorite, ciò che stupisce invece è la rimonta nella seconda manche della Ghisalberti, classe 2000, che al termine della prima prova aveva concluso in tredicesima posizione con un distacco di 1 secondo e 51 centesimi dalla Platino (prima con il tempo di 56.49).Entusiasta anche Luca Lallini Amministratore della Campo Felice “Abbiamo assistito ad una gara molto bella e combattuta, con atlete di altissimo livello che si sono date battaglia fino all’ultimo centesimo. Il bel tempo ha contribuito a far si che sia andato tutto nel ... (continua)

[ 14/03/2017 ] - Ovindoli: a Bacher lo slalom del GP Italia
(da fisi.org) Si è svolta oggi sulle nevi di Ovindoli e Campo Felice la prima giornata di gare del GP Italia Fis Appenino Centrale – Trofeo L’Aquila Mountains che ha avuto come protagonisti Fabian Bacher nello Slalom Maschile e Elisa Platino nel Gigante Femminile.Lo Slalom Speciale maschile, valido anche per la classifica GP Italia senior, disputato sulla pista Monte Freddo di Ovindoli ha visto vincitore il Carabiniere Fabian Bacher con il tempo di 1’20.08, davanti di 82 centesimi al Francese Loic Baudin ed a Nicolò Colombi dello Sci Club Ubi Banca Goggi che ha concluso terzo, con un distacco di 1 secondo e 2 centesimi. La prima manche si era conclusa con Cristian Deville delle Fiamme Gialle in testa con il tempo di 37.30 e con Bacher in sesta posizione con un ritardo di 1 secondo e 32 centesimi, ma l’atleta del Gruppo Sportivo dei  Carabinieri ha disputando una strepitosa seconda manche, recuperando il cospicuo gap accumulato nella prima e portando così a casa la vittoria. Colombi ha vinto la speciale classifica del GP Italia senior.Nella gara di Slalom Gigante femminile, non valida per il GP, ha trionfato Elisa Platino dello Sporting Club Merano che nelle due manche svoltesi sulla pista Sagittario di Campo Felice ha preceduto di soli 8 centesimi una scatenata Ilaria Ghisalberti dello Sci Club Radici Group e di 16 centesimi Vivien Insam del Gruppo Sportivo Fiamme Oro. Un’affermazione quella della Platino che non stupisce in quanto era tra le favorite, ciò che stupisce invece è la rimonta nella seconda manche della Ghisalberti, classe 2000, che al termine della prima prova aveva concluso in tredicesima posizione con un distacco di 1 secondo e 51 centesimi dalla Platino (prima con il tempo di 56.49).Entusiasta anche Luca Lallini Amministratore della Campo Felice “Abbiamo assistito ad una gara molto bella e combattuta, con atlete di altissimo livello che si sono date battaglia fino all’ultimo centesimo. Il bel tempo ha contribuito a far si che sia andato tutto nel ... (continua)

[ 10/03/2017 ] - SquawValley: Shiffrin guida gigante, 3/a Bassino
Sulla "Gran Risa" di Squaw Valley il miglior tempo nella prima manche del penultimo gigante della stagione è firmato Mikaela Shiffrin. La statunitense fa meglio della campionessa del mondo della specialità Tessa Worley concludendo con il tempo di 1'08"75.La Shiffrin riesce dunque a mettersi dietro tutte le avversarie precedendo però di soli 20 centesimi la francese Worley, entrambe ancora in lotta per la coppetta di specialità, e di 55 centesimi la prima delle quattro azzurre Marta Bassino. Un tracciato quello della "Red Dog" che, dopo il primo tratto molto pianeggiante vede un lunghissimo e ripido muro con tratti ondulati, ha creato qualche difficoltà di interpretazione a più di una delle partecipanti complice anche la visibilità piatta dovuta al cielo velato. Alle spalle della sciatrice di Borgo San Dalmazzo, leggermente più staccata con un ritardo di 99 centesimi, troviamo la seconda delle azzurre, Federica Brignone, la vincitrice dell'ultimo gigante corso prima del mondiale, quello di San Vigilio di Marebbe. Quinto tempo per la slovena Ana Drev a +1.17 a pari tempo con una Mauela Moelgg partita lenta, ma poi andata in crescendo a precedere la quarta italiana, Sofia Goggia, partita, invece, bene, ma poi rimasta imbrigliata da questo tortuoso tracciato ad accusare +1.18 dalla Shiffrin. Ottimo il risultato di squadra in questa prima prova con quattro azzurre tra le migliori sei a giocarsi un posto sul podio di questa gara oltre che il terzo gradino della graduatoria di specialità. Più attardate Elena Curtoni (+3.18) e la sorella Irene (+3.77), mentre è uscita Francesca Marsaglia.Seconda manche in programma alle ore 22.00 (diretta tv su Raisport+HD ed EurosportHD). (continua)

[ 07/03/2017 ] - Luca De Aliprandini può tornare a gareggiare
(da fisi.org) Luca De Aliprandini può riprendere l'attività agonistica. E' il responso della valutazione effettuata oggi dalla Commissione medica FISI, dopo che l'atleta trentino si è sottoposto ai test presso l'Istituto neurologico "Besta" di Milano.Dopo la caduta di un mese fa a Livigno, nell'allenamento di superG che precedeva l'appuntamento con le gare iridate di St. Moritz, De Aliprandini si era dovuto fermare per le conseguenze del trauma cranico riportato. Neppure i controlli precedenti il gigante iridato avevano dato buon esito. Ora, invece, tutto è rientrato nella normalità e De Aliprandini ha ottenuto l'idoneità per prendere parte alle Finali americane di Aspen, dove gareggerà nel gigante del 18 marzo.Ecco come lo stesso Luca, una settimana fa, ha raccontato il suo particolare momento dalle pagine del blog, partendo dall'incidente del 4 febbraio: "...una giornata da dimenticare quella sulle nevi livignasche, una caduta mentre stavo svolgendo un allenamento di super gigante in vista della tappa iridata. "Fortunatamente" il mio corpo ha rimosso quella data, meglio ancora ha cancellato quella brutta mattinata dove al primo giro sono caduto ed ho sbattuto violentemente a terra. Sono stato soccorso immediatamente dallo staff della federazione, successivamente sono sceso con le mie gambe fino in hotel, sempre accompagnato dal doc "Zanca", che poi mi ha accompagnato in ospedale per le dovute visite. Tutto questo mi è stato raccontato, personalmente non ricordo neanche un secondo dell'accaduto, tanto meno oserei immaginare di essere riuscito a trascinarmi a valle da solo. Gambe, braccia e schiena sono rimaste intatte, dai vari esami è stato purtroppo riscontrato un forte trauma cranico ed una conseguente amnesia di quasi 24 ore. (...). Dopo la notte in osservazione, sono tornato a casa dove nei 4/5 giorni seguenti ho dormito quasi continuamente, senza mai vedere la luce. Piano piano ho iniziato a stare meglio, anche la medaglia d'argento di Michelle mi ha dato ... (continua)

[ 05/03/2017 ] - Sofia Goggia: "Che bel duello con Lindsey Vonn!"
Due vittorie - sbancando Jeongseon - e 11 podi stagionali sono i numeri di Sofia Goggia, seconda Azzurra dopo Karen Putzer a superare i 1000 punti (l'altoatesina si fermò a 1100).La bergamasca è la settima azzurra a vincere in superg, dopo Karen Putzer (4), Isolde Kostner (3), Deborah Compagnoni (2), Federica Brignone (1), Nadia Fanchini (1), Michela Marzola (1)"Quando mi sono svegliata il primo pensiero è stato: 'Ieri ho vinto la mia prima gara di Coppa' ed ero così felice... - racconta Sofia Goggia alla FISI - Mi sono sentita leggera e tutto mi veniva facile e tutto era giusto già dal riscaldamento. Un superG tutto da sciare, una specie di gigantone dove bisognava saper far correre gli sci. Erano tre i punti fondamentali: alla terza porta, dove ho preso un bel vantaggio, a metà e poi il salto che ho sbagliato. Ma ho sempre cercato di far correre lo sci e cercavo di spingerli dall'inizio alla fine e sono stata davvero contenta quando ho visto che ero mezzo secondo davanti.E' stato anche un bel duello con la Vonn, che è partita carica dopo il secondo posto di ieri. Sono contenta di essermi confermata e di aver vinto anche in superG, che quest'anno è stato difficile. Sono davvero contenta"Lindsey Vonn si prende il secondo posto per il secondo giorno consecutivo, e vede le due vittorie sfuggire per un totale di 11 centesimi: "E' stato certamente il mio miglior superg della stagione - spiega alla FIS - è bello vedere che so ancora far velocità. Certo sono dispiaciuta per il distacco delle due gara. Ma se c'è una cosa che ho imparato dello sci è che questi centesimi tornano sempre indietro e spero che torneranno il prossimo anno alle Olimpiadi. Per cui aspetto il momento. Sarò paziente e tutto funzionerà nel modo in cui deve." (continua)

[ 05/03/2017 ] - Kranjska Gora: Gross è 2/o in slalom, vince Matt
Nel fradiciume della Podkoren di Kranjska Gora Stefano Gross non riesce ad ottenere il secondo successo in carriera dopo aver dominato la prima manche del penultimo slalom speciale della stagione di coppa del mondo. Il poliziotto fassano chiude comunque con il secondo posto, miglior risultato stagionale, alle spalle dell’austriaco Michael Matt al primo successo in carriera, dopo il primo podio di del novembre scorso a Levi. Il 23enne fratello dell’ex campione del mondo Mario Matt riesce a rimontare lo svantaggio sull’azzurro, impantanatosi leggermente nel tratto finale cedendo oltre mezzo secondo all’austriaco. Peccato per Gross che aveva la vittoria a portata di mano, ma che ottiene il secondo podio stagionale dopo il terzo posto di Madonna di Campiglio. Una Podkoren comunque gradita al fassano che lo scorso anno sempre qui fu terzo. Sul podio con l'austriaco e l'azzurro c’è posto anche il tedesco Felix Neureuther, anche lui in recupero, a scalzare un Marcel Hirscher quest’oggi non molto a suo agio su questa paccottiglia.Alla sua 200/a gara di coppa del mondo, dieci anni dopo il suo debutto, Marcel Hirscher con il 4/o posto finale porta a casa, dopo la sfera di cristallo assoluta e quella di gigante nella giornata di ieri, anche quella di slalom, ad una gara dal termine, dopo la mancata qualificazione per la seconda manche del suo diretto avversario Henrik Kristoffersen, che precedeva di 60 punti in graduatoria di specialità. Due le vittorie stagionale all’attivo per l’austriaco, contro le cinque del norvegese, ma decisamente più regolare nei risultati complessivi sempre a podio tranne che a Zagabria e qui sulla Podkoren. Una top10 che parla molto italiano. Oltre a Gross nei migliori sette ci sono anche Patrick Thaler e Manfred Moelgg.Grande seconda manche per Thaler, che riscatta quella opaca del mattino, riuscendo a recuperare oltre venti posizioni concludendo alla fine 6/o (+1.29). Per il 38enne carabiniere della Val Sarentino, dopo 3 uscite consecutive nelle ... (continua)

[ 05/03/2017 ] - Kranjska Gora: Gross comanda 1/a manche slalom
Un Stefano Gross irriconoscibile, quasi in modalità hirscheriana, scivola leggero sulle saline della Podkoren di Kranjska Gora facendo praticamente gara a sè e mettendo una grossa ipoteca sul successo finale nella prima manche del penultimo slalom speciale della stagione. Il poliziotto fassano fa il vuoto con una prova maiuscola chiudendo con il tempo di 54oe26 e staccando un terzetto di austriaci di oltre un secondo: secondo è Michael Matt a +1.15, il neo vincitore della coppa del mondo assoluta Marcel Hirscher a +1.47 e Marco Schwarz a +1.58.Quinto a +1.62 c’è Felix Neureuther, mentre sesto ad un centesimo dal tedesco troviamo Manfred Moelgg. Uno slalom che perde anche uno dei suoi grandi protagonisti, il norvegese Henrik Kristoffersen incappato in un grave errore e che molto probabilmente non lo qualificherà per la seconda manche accusando +4.92 da Gross. Gli altri azzurri finiscono anche lontano, ma sciando male: Patrick Thaler è già oltre la ventesima piazza (28/o a +4.27) e che oggi potrebbe anche decidere di chiudere la sua lunga carriera agonistica, mentre già fuori dai top30 Giuliano Razzoli finito a +4.47 come pure Tommaso Sala, Cristian Deville, Federico Liberatore e Riccardo Tonetti.Podkoren annacquata a causa della pioggia caduta per tutta la notte, comunque con il fondo duro sottostante che ha tenuto grazie anche al sale gettato in quantità abbondante già ieri nel gigante, con una tracciatura un po' troppo tortuosa.Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta tv su Raisport+HD ed EurosportHD). (continua)

[ 28/02/2017 ] - Sci di Cristallo - IX Tappa a Peter Fill
Dopo le delusioni Mondiali riparte la Coppa del Mondo e subito gli Azzurri ritrovano il feeling con il podio, una costante per tutta la stagione, tranne proprio nell'appuntamento clou dell'inverno.A Kvitfjell Peter Fill sbaglia la prima discesa, ma è secondo a pochi centesimi da Jansrud in gara2 e domenica nel superg trova la prima vittoria in carriera in questa specialità. Questa tappa dello Sci di Cristallo va al Carabiniere di Castelrotto.Fede Brignone risponde da Crans Montana: una super manche di slalom la porta a conquistare la prima vittoria in combinata della carriera, la quarta in totale, rompendo un lunghissimo digiuno azzurro nella specialità. Domenica nella seconda combi quasi si ripete, cedendo il primo posto a Mikaela Shiffrin, e chiudendo 5/a in superg sabato.In superg ci pensa Elena Curtoni ad aumentare il bottino di podi stagionali, con un secondo posto che è il suo miglior risultato di sempre.Oltre a questi 5 podi gli Azzurri entrano altre 6 volte nei top10, da segnalare i primi punti in carriera per Federica Sosio, e l'ottima combinata di Marta Bassino.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la nona tappa:5 punti - Peter Fill: arriva per Pietro la prima vittoria stagionale, la terza in carriera, è ancora in corsa per la coppa di discesa e scia sempre bene, pulito, facendo velocità con il suo stile. Peccato per la prima discesa che consegna a Jansrud il pettorale rosso.4 punti - Federica Brignone: una vittoria e un secondo posto ottenuti sciando bene in superg e benissimo in slalom, con il lusso di battere diverse specialiste. Conferma la sua polivalenza e conquista una vittoria in combinata dopo oltre 20 anni.3 punti - Elena Curtoni: su un ... (continua)

[ 25/02/2017 ] - Kvitfjell: Fill 2/o in discesa, vince Jansrud
Continua il duello per la conquista della coppa del mondo di discesa tra Kjetil Jansrud e Peter Fill. Nella seconda discesa librera, la penultima della stagione, torna al successo il norvegese Jansrud,  al secondo centro stagionale e 19/a vittoria in carriera (terzo miglior norvegese di sempre, supera Lasse Kjus), ma Peter Fill rimane incollato al sedere dell'attuale leader di specialità. Dopo il passaggio leggermente a vuoto di ieri del carabiniere di Castelrotto, quest'oggi l'azzurro con una prova di orgoglio riesce a conquistare il quarto podio stagionale chiudendo 2/o a soli 8 centesimi dal norvegese, subito davanti all'elvetico Beat Feuz, staccato di 14 centesimi. Fuori dal podio restano nell'ordine: Manuel Osborne-Paradis, Carlo Janka, Erik Guay e il vincitore di ieri, lo sloveno Bostjan Kline.Aritmeticamente, invece, Dominik Paris, terzo in classifica di specialità, dice addio ai sogni di poter conquistare la sua prima coppa di discesa chiudendo 9/a a 72 centesimi da Jansrud, con una prova incolore, non quella di colui che ha vinto a Kitzbuehel.  Il carabiniere della Val d'Ultimo resta però in corsa per il terzo gradino del podio, visto la non buona prova del diretto inseguitore Hannes Reichelt (oggi 11/o), mentre si avvicina pericolosamente l'elvetico Beat Feuz, andato a podio.Giornata grigia sulle nevi di Kvitfjell con gara finalmente completa, dopo l'accorciamento causato ieri dal vento per la discesa, recupero di quella cancellata a Lake Louise, su un tracciato non particolarmente interessante tecnicamente. Da segnalare la brutta caduta per lo statunitense Jared Goldberg, uscito dal salto scomposto e dopo l'impatto tra schiena e collo, e finito poi contro le reti, per fortuna rialzandosi sulle proprie gambe, dopo le lentezze nell'arrivo del toboga. Ancora una volta però il sistema di intervento e assistenza medica agli atleti dell'organizzazione locale si è dimostrato un po' carente, come già accaduto in passato (vedi il caso Lanzinger ndr.)Dunque lotta ... (continua)

[ 24/02/2017 ] - Crans Montana: combinata nel caos.Stuhec 1a
La combinata femminile di Crans-Montana, prima gara dopo il Mondiale di St.Moritz, con manche di superg programmata alle 10.30, è partita con il piede sbagliato: sono cadute Ilka Stuhec, Tessa Worley e Denise Feierabend, poi portata via in tobaga, e a quel punto la FIS e il Comitato Organizzatore hanno bloccato la gara per ripartire, con partenza abbassata, alle 11.30La gara è ripartita, Sofia Goggia è uscita, Mikaela Shiffrin, Laurenne Ross e Lindsey Vonn hanno deciso di non partire. La campionessa americana ha twittato alle 10.38: "per oggi è abbastanza. Non gareggerò. Le condizioni non sono di sicurezza. Per favore fermate questa cosa."Le atlete sono ripartite, in questo momento è in testa Ilka Stuhec in 1:10:50, ma delle prime 13 al cancelletto 3 non sono ripartite (compra ovviamente la Feierabend) e altre 4 sono uscite, comprese le protagoniste Gisin, Worley, Kling e la già citata Goggia.Secondo tempo per Federica Brignone a 52 centesimi dalla slovena.Well that&#39;s enough. I&#39;m not racing today. This is not safe. Please stop this @fisalpine&mdash; lindsey vonn (@lindseyvonn) 24 febbraio 2017(in aggiornamento)Per la cronaca la manche di superg, dopo 30 atlete (di cui 19 al traguardo), è guidata da Ilka Stuhec davanti a Federica Brignone (+0.52) e Michaela Kirchgasser (+0.69), che insieme a Marie-Michele Gagnon (+1.14) è la favorita, potendo recuperare in slalom sulla velocista slovena.Elena Curtoni 7/a accusa +1.27, Hanna Schnarf 10/a a +1.66. Devono ancora scendere Federica Sosio, Marta Bassino e Nicol Delago.Manche di slalom in programma alle 14.30 (continua)

[ 17/02/2017 ] - St.Moritz 2017: Shiffrin e la vigilia dello slalom
St.Moritz Live - Vigilia dello slalom mondiale femminile di St.Moritz, penultima gara della rassegna iridata elvetica, ultima del programma femminile.Dici slalom femminile e pensi a Mikaela Shiffrin: il legame tra la campionessa a stelle e strisce e i rapid gates è diventato strettissimo a suon di risultati, a cominciare da Schaldming 2013 per arrivare a Vail 2015, passando per Sochi 2014.Tre eventi, tre ori, per sottolineare lo strapotere dell'americanina nella disciplina, il tutto mentre il contagiri delle vittorie in Coppa è già arrivato a quota 25 (+3 in gigante).Vero che a questi Mondiali le sorprese non sono mancate, sia per il gradino più alto del podio che per la lotta alle medaglie, ma riteniamo che solo un errore gravissimo e irrecuperabile possa allontanare Mikaela dal metallo.Gara che rimane comunque interessante, la padrona di casa Wendy Holdener è carica dopo l'oro in combinata, ed è anche tra le tre migliori slalomiste al mondo, farà di tutto per chiudere in bellezza un Mondiale che ha riservato grandi soddisfazioni ai rossocrociati.Sta sciando molto bene anche Bernadette Schild: le manca l'acuto stagionale, ma è entrata 6 volte nelle top10 in stagione, con due quinti posti come migliori risultato.Scorrendo poi la classifica di specialità è fin troppo facile includere nel novero delle aspiranti a medaglia le slovacche Velez Zuzulova - tre volte seconda in stagione sempre dietro a Shiffrin e Regina di Zagabria, e Petra Vlhova, splendida ottava in gigante.Mancano infine le scandinave Hansdotter e Loeseth, non certo delle outsider, ma leggermente meno quotate.Le azzurre saranno in gara con Chiara Costazza, Irene Curtoni, Manuela Moelgg e Federica Brignone, quest'ultime bravissime nel gigante di ieri.Chiara e Irene hanno sciato questa mattina presto per un paio d'ore, mentre Manuela e Federica, non al meglio per il dolore addominale e un po' di influenza, sono rimaste in albergo.L'ultima medaglia italiana nello slalom femminile risale al 1997, quando al ... (continua)

[ 16/02/2017 ] - Goggia sblocca il medagliere: bronzo in gigante
SI! Finalmente nella gara più attesa dalla spedizione azzurra arriva la prima medaglia ai Mondiali di St.Moritz 2017: Sofia Goggia conquista il bronzo in gigante alle spalle di Tessa Worley e Mikaela Shiffrin, perdendo una posizione rispetto alla prima manche, a favore dell'americana, ma trovando la ciliegina sulla torta di una stagione fantastica. Il decimo podio vale anche la prima medaglia per la bergamasca.La seconda manche gira più della prima, e le alte temperature (4-5°) fanno temere per la tenuta della pista, non barrata: le migliori comunque sono tutte la davanti anche nella manche decisiva, con Shiffrin autrice del miglior crono davanti alla nostra Federica Brignone.E veniamo proprio alla 'milanese di La Salle' che per 18 centesimi si deve accontentare dello scomodo e 'infame' legno: nonostante una splendida manche, che permette a Fede di avvicinarsi alle tre davanti, non riesce il bis di Garmisch 2011, quando fu argento.E' la terza medaglia di legno di questi Mondiali per l'Italia, dopo Goggia in discesa e Paris in combinata.Nel complesso la squadra azzurra ha risposto alle attese con un ottimo risultato corale: Manuela Moelgg è 6/a, con il terzo miglior tempo nella seconda manche (e tre posizioni recuperate), non ci sono medaglie ma c'è la consapevolezza di una stagione da 'seconda giovinezza', nonostante negli ultimissimi giorni non siano riuscita ad allenarsi.Due errori significativi condizionano invece la prova di Marta Bassino, 10/a dopo la prima manche e 11/a nel computo finale: la piemontese di Borgo San Dalmazzo non è riuscita ad accarezzare la neve con la sensibilità e la leggerezza che ha già mostrato più volte in stagione.Austria e Svizzera oggi rimangano a secco, ma c'è da segnalare la grande prova di Stephanie Brunner, 5/a finale in recupero di tre posizioni, poi Ana Drev 7/a, Petra Vlhova 8/a (5 posizioni recuperate, nell'arco di una stagione è diventata da top10 anche tra le porte larghe), Sara Hector 9/a e Nina Loeseth 10/a.Dunque Tessa ... (continua)

[ 16/02/2017 ] - ST.Moritz2017:Worley al comando gigante,2/a Goggia
LIVE DA ST.MORITZ - E' della favoritissima Tessa Worley il miglior tempo nella pria manche del gigante femminile iridato di St. Moritz. La francesina sfrutta abilmente il pettorale nr. 1 su un fondo di neve aggressiva, forse troppo, con temperature elevate per il periodo sopra lo zero termico, dove bisogna trovare il giusto compromesso tra aggressività e leggerezza. Alle spalle della transalpina c'è Sofia Goggia, in ritardo di 48 centesimi, dopo una manche non al cento per cento, ma comunque idonea a consentirle di rimanere in corsa per una medaglia."Son partita male - commenta la bergamasca al parterre - quando gira molto e la velocità è bassa fatico, poi ho sciato meglio sul muro e nel tratto finale li ho mollati. Ora vediamo come sarà preparata la seconda, la neve è bella e aggressiva."Più staccata, terza, l'altra favorita della vigilia Mikaela Shiffrin ad accusare 72 centesimi di ritardo dalla francese. Da notare che le prime tre, ad esclusione della tedesca Rebensburg finita fuori, si trovano ai primi tre posti. Seguono in graduatoria Federica Brignone. La valdostana chiude a +1.10 nonostante sia alle prese con un leggero stato influenzale con problemi soprattutto respiratori per una infiammazione ai bronchi. Nelle top10 di questa prima prova troviamo altre due azzurre: 9/a è Manuela Moelgg (+1.42) nonostante la carenza di allenamenti per un problema addominale, mentre Marta Bassino è a +1.49 in decima piazza complice un erroraccio nella parte alta del tracciato. Una seconda manche che si preannuncia quanto mai combattuta e insidiosa soprattutto per quanto riguardo a tenuta del fondo della Muntatsch.Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta tv su Raisport+HD ed EurosportHD). (continua)

[ 15/02/2017 ] - Marta,Fede,Sofi,Manu alla vigilia del Gigante
Vigilia del gigante femminile. Arriviamo con zero medaglie all'appuntamento con la gara dove, numeri alla mano, abbiamo le maggiori possibilità di conquistarne una.Marta Bassino, Federica Brignone, Sofia Goggia e Manuela Moelgg sono il nostro quartetto, probabilmente il migliore schierato da tempo in questa disciplina.In stagione abbiamo collezionato 7 podi in 7 gare, meglio di tutti: la vittoria di Brignone, due secondi posti di Goggia, quattro terzi posti tra Bassino (x2), Moelgg e Goggia.La Francia è vicina con 6 podi (3 vittorie, 3 secondi posti), ma tutti conquistati con la stessa atleta, Tessa Worley, che certamente è nel novero delle avversarie più attese.Se poi guardiamo alla capacità di inserire atlete tra le migliori 10 siamo inavvicinabili: 19 volte in questa stagione, con Svizzera e Francia ferme a 9, sintomo della coralità della squadra azzurra.Insomma una stagione esaltante, che rimarrà tale e non è ancora finita, ma a cui certamente una medaglia può dare un crisma ancora maggiore.Normale quindi che ci sia pressione sulle ragazze, anche un po' di tensione e, sopratutto per Sofia Goggia, tanta delusione da lavare via dopo superg, combinata e, ovviamente, discesa.Sofia è rimasta a St.Moritz ed ha una leggera influenza; Brignone e Bassino hanno sciato domenica e lunedì a Madesimo, era presente anche Mikaela Shiffrin; Moelgg ha sciato giovedì scorso a Madesimo ma poi si è dovuta fermare per un dolore addominale.Le avversarie non staranno a guardare, e non sono poche: in ordine di classifica di specialità abbiamo la già citata Worley, Mikaela Shiffrin (prima gara in questo mondiale), Viktoria Rebensburg, Ana Drev, Nina Loeseth, Petra Vlhova più la detentrice Anna Fenninger Veith (senza dimenticare outsider come Stephanie Brunner, Tina Weirather, Sara Hector).Ieri, martedì, le ragazze hanno incontrato i media in conferenza stampa a Casa Italia, ecco le dichiarazioni raccolte dalla FISI:Federica Brignone: "Il nostro team ha fatto un lavoro pazzesco in pista ... (continua)

[ 14/02/2017 ] - St.Moritz2017: Allegra...tempo di Team Event
Allegra...Buongiorno e buon San Valentino. Oggi il sole splende beffardamente a St. Moritz dopo le bizze del fine settimana scorso. La temperatura è data leggermente in rialzo, ma gli organizzatori stanno procedendo con la barratura dei tracciati di gigante e slalom dopo le condizioni del fondo non eccezionali dello slalom maschile della combinata di ieri.Archiviata la medaglia di legno di ieri con Dominik Paris, la seconda dopo quella di Sofia Goggia in discesa, nella combinata alpina vinta dalla sorprendente Svizzera, l'Italia è invece ancora al palo. Avanzano così gli spettri dell'edizione di 2 anni fa a Beaver Creek che non ci regalò nessuna medaglia, come già accaduto anche nell'edizione del 1999, sempre a Vail.Ieri intanto all'Hotel Waldhaus, il castello-hotel che sorge affacciato sul lago engadinese di St. Moritz, si è svolto il secondo storico incontro tra il più grande campione dello sci, lo svedese Ingemar Stenmark e la più grande campionessa dello sci al femminile Lindsey Vonn. Un incontro nel quale il campione svedese, giunto a St. Moritz per una toccata e fuga, ha parlato del suo record assoluto di 86 vittorie che la campionessa statunitense vorrebbe battere, ma anche del desiderio di Ingo di conoscere Marcel Hirscher. Tra i due non è mai avvenuto un vero incontro, ma solo uno scambio di battute attraverso i media. Oggi, intanto è temo di Team Event, la gara a squadre, prima di affrontare l'unico giorno di riposo previsto mercoledì, per poi tuffarsi nel grande finale con i due giganti e i due slalom. Sedici le squadre iscritte in uno slalom parallelo (stile city event) con un tabellone di stampo tennistico che vedrà l'Italia affrontare negli ottavi l'abbordabile Argentina, per poi eventualmente trovare sulla propria strada nei turni successivi, prima Germania e poi la padrona di casa Svizzera. Una competizione, dal prossimo anno anche specialità olimpica e dunque con medaglie che pesano in palio, nella quale l'Italia non ha mai raccolto molto. Il ... (continua)

[ 13/02/2017 ] - St.Moritz: Oro combinata a Luca Aerni, 4/o Paris
La Svizzera vince l'oro anche in combinata alpina continuando il momento magico a questi Mondiali casalinghi di St. Moritz. Luca Aerni, un po' a sorpresa porta a casa il suo primo titolo iridato tra i giubilo dei suoi tifosi ancora scatenati dopo la vittoria di ieri in discesa di Beat Feuz. L'impresa fa notizia perchè l'elvetico, ma a vittoria in coppa dl mondo a livello individuale, tranne che in un team event, si è messo alle spalle, per un solo centesimo recuperando 30 posizioni, niente popo di meno il grande favorito della vigilia Marcel Hirscher. Il campione salisburghese non riesce a riconfermare la medaglia d'oro di due anni fa a Beaver Creek, reduce anche dai postumi influenzali dei giorni scorsi, non brillando come il suo solito, ma portando a casa comunque un argento che forse vale come un oro visto la non certo ottima manche tra i pali stretti. Sul terzo gradino del podio il Suisse Day è completato dal bronzo di Mauro Caviziel finito a 6 centesimi. La medaglia di legno ad uno dei grandi delusi di oggi, il norvegese Aleksander Kilde finito a pari merito con il nostro Dominik Paris, giunti a 34 centesimi dalla medaglia di bronzo. "Poteva esserci una bella sorpresa in questa gara  - ha dichiarato ridendo al traguardo il carabiniere della Val d'Ultimo - nulla è scontato, dipende anche da come ti alzi la mattina. Ho rischiato tutto, ma non è andata. Comunque sono contento così". Resta il rammarico per la manche in discesa non all'altezza di Domme, mentre tra i pali stretti l'azzurro ha regalato una prova maiuscola, ma non sufficiente ad andare a prendere una medaglia. Una giornata marcata svizzera con 6/o Justin Murisier e 7/o Carlo Janka. Masticano amaro i francesi stessa e soprattutto Alexis Pinturault, dato tra i favoriti, nonostante una discesa discreta finita davanti a Hirscher, ma non in grado di rimanere sul treno delle medaglie, finendo solo 10/o.Uno slalom non bello, su un pendio anonimo, leggermente più corto rispetto a quello che vedremo nella gara ... (continua)

[ 11/02/2017 ] - St:Moritz2017: Hirscher torna ad allenarsi
L'austriaco Marcel Hirscher è tornato ad allenarsi. Dopo un paio di giorni a letto per un leggero stato influenzale il campione salisburghese, dopo aver rinunciato a correre l'ultima prova maschile della discesa libera di ieri, quest'oggi ha ripreso gli allenamenti come ci ha confermato l'addetto stampa della squadra maschile austriaca.Hirscher ha effettuato una sessione mattutina di slalom in previsione della sua partecipazione lunedì alla combinata alpina dove difenderà il titolo iridato conquistato due anni fa a Beaver Creek.. La febbre è andata via, anche se accusa ancora qualche problema a livello respiratorio dovuto alla tosse. Per il campione austriaco c'è in previsione anche la partecipazione al Team Event di martedì, dove è stato sempre due anni fa oro iridato con Brem (infortunata), Kirchgasser e Noesing (assente), oltre al gigante di venerdì e allo slalom di domenica. (continua)

[ 10/02/2017 ] - Anna Fenninger Veith: "non corro la discesa"
Meno di un'ora fa Anna Fenninger Veith ha comunicato su facebook che non correrà la discesa mondiale di domenica, lasciando quindi spazio ad una tra Stephanie Venier e Tamara Tippler."La decisione è stata presa: non gareggerò in discesa. Preferisco lasciare la possibilità di lottare per le medaglie alle mie compagne che hanno più giorni di discesa nelle gambe rispetto a me.I salti al momento sono 'troppo' per il mio ginocchio. Mi concentrerò sul gigante di giovedì e andrò ad allenarmi nei prossimi giorni.Auguro il meglio a Lara Gut, sono così triste per la notizia, ti mando un sacco di energia #comebackstronger"Nella prove di mercoledì Anna è stata 16/a a due secondi e mezzo dalla Stuhec, mentre ieri ha chiuso con il 23/o tempo, più o meno con lo stesso distacco. (continua)

[ 10/02/2017 ] - St.Moritz 2017:Goggia comanda la discesa combinata
LIVE DA ST. MORITZ - Parla italiano la discesa libera femminile valida per l'assegnazione delle medaglie iridate della combinata alpina. La bergamasca Sofia Goggia, dopo la delusione del super-g di tre giorni fa, si  riscatta chiudendo al comando questa prova. L'azzurra, nonostante un errore sul penultimo salto con un errore di traiettoria corretto in parte nella fase aerea, conclude con il miglior tempo in 1.16.90, precedendo di soli 12 centesimi la favorita slovena Ilka Stuhec e di 43 centesimi la padrona di casa Lara Gut. "Ho provato a dare tutta me stessa in questa discesa sprint - commenta Sofia al parterre - . Ho sbagliato l'ultimo salto e penso di aver perso abbastanza per la parte finale. Oggi c'è una neve più dura, dove devi starci sopra, sono abbastanza riuscita a fare quello che volevo. Le slalomiste sono vicine, Gisin e Holdener hanno poco distacco...in slalom devo attaccare, come va va."Prova di discesa partita regolarmente nonostante le condizioni meteo non certo ottime, con nuvole basse, leggero nevischio nella parte alta, che ha costretto la giuria ad abbassare di una 20 di secondi la partenza a quella del super-g di lunedì. Quarto tempo per un'altra elvetica Michelle Gisin, altra favorita per le medaglie, in ritardo di 57 centesimi dalla nostra Goggia a precedere l'accoppiata statunitense formata da Laurenne Ross (5/a) e Lindsey Vonn (6/a) a 85 centesimi dalla vetta. Una Lindsey Vonn è scesa con il bastoncino destro assicurato al guanto del braccio operato lo scorso novembre, per evitare alla campionessa statunitense di perderne il contatto, mancando ancora di quella necessaria forza, come accaduto nel super-g che l'ha costretta al ritiro.Buono il 9/o tempo di Elena Curtoni a +1.32 dalla compagna di squadra, mentre Federica Brignone è 15/a a +1.61. Più attardata una Marta Bassino (+3.02), scesa proprio quando c'è stato un peggioramento delle condizioni meteo con l'intensificazione della nevicata.Alle ore 13.00 è in programma la manche di slalom ... (continua)

[ 10/02/2017 ] - St.Moritz2017: Allegra...tempo di combinata donne
LIVE DA ST.MORITZ - Allegra....Buongiorno a tutti. Giornata ancora grigia quella odierna su St. Moritz. Il meteo non si discosta molto da quanto visto ieri nella giornata interlocutoria con le due travagliate prove, soprattutto quella maschile, ritardata, interrotta, cancellata, poi ripristinata e infine definitivamente cancellata a causa della scarsa visibilità. Quest'oggi le condizioni sembrano leggermente migliori, ma certo il sole non la farà ancora da padrona sulla Corviglia di St.Moritz. Si torna alle competizioni: nella giornata odierna si assegnano le medaglie per la seconda gara femminile in programma, quella della combinata alpina: discesa libera al via alle ore 10.00 e a seguire alle ore 13.00 la manche di slalom (diretta tv su Raisport+HD e su Eurosport HD a partire dalle 9.30). Poco prima, alle 9.30 si correrà sulla laterale pista della prova femminile il recupero della prova maschile cancellata ieri. Gli uomini scenderanno in pratica dopo 30 minuti in contemporanea con la gara femminile, ma si fermeranno una porta prima del traguardo in modo da non interferire con la combinata.L'Italia non ha grandi ambizioni di medaglia in questa prova e schiera Sofia Goggia, Federica Brignone, Elena Curtoni e Marta Bassino. Le favorite della vigilia sono molte ad iniziare dalle elvetiche, senza tralasciare le austriache caricate dall'oro di Schmidhofer. Due anni fa a Beaver Creek il titolo iridato andò a Tina Maze sulle austriache Hosp e Kirchgasser. La migliore delle azzurre fu Francesca Marsaglia 8/a. La sola Kirchgasser è ancora presente qui a St. Moritz a giocarsi nuovamente una medaglia.Al momento quando manca poco meno di un'ora al via, nonostante le nubi basse e un leggero nevischio, la giuria ha confermato l'orario di partenza fissato per le ore 10.00, ma ha abbassato la partenza da quella della della discesa a quella del super-g di due giorni fa, causa scarsa visibilità.  (continua)

[ 09/02/2017 ] - Siebenhofer e Mayer vincono le qualifiche interne
Le prove della discesa libera e il superg (già corso sia uomini che donne) sono sempre fondamentali per molte squadre per definire il quartetto titolare, e in questi giorni Austria, Francia e Svizzera al femminile e/o al maschile hanno spinto al massimo per guadagnarsi un pettorale.Tra i francesi, che oggi facevano selezione ma sono stati 'bloccati' dai vari stop&go delle prove, sono stati scelti Guillermo Fayed e Brice Roger, che si aggiungono a Theaux e Clarey; esclusi quindi Giezendanner, Muzaton e Poisson.Competizione alta nella squadra elvetica femminile, con tutte le ragazze molto veloci in prova e desiderose di far bene sulle nevi di casa.Con Lara Gut e Fabienne Suter già sicure di essere al via domenica, il terzo pettorale va a Jasmine Flury, oggi 5/a. Manca ancora un nome, la manche di discesa della combinata e una prova: se la giocheranno Corinne Suter e Michelle Gisin, vera sorpresa in questa specialità.Tra gli uomini c'era da assegnare ancora un pettorale: secondo skionline.ch sarà Nils Mani il quinto elvetico in gara, dopo Patrick Kueng (detentore del titolo), Beat Feuz, Carlo Janka e Mauro Caviezel.In casa Austria invece Ramona Siebenhofer si è assicurata il terzo pettorale, dopo le già sicure Christine Scheyer e la neocampionessa mondiale Nicole Schmidhofer.La prova di sabato, ultima al femminile in vista della gara di domenica, servirà per scegliere la quarta al via, tra Anna Fenninger Veith, Stephanie Venier e Tamara Tippler.Anna gareggerà sicuramente in gigante, visto che difende il titolo, anche per se per stessa ammissione della campionessa le chance di medaglia tra le porte larghe sono basse.Tra gli uomini, tradizionalmente in forte competizione, il quartetto di domenica sarà formato da Hannes Reichelt, Max Franz, Vincent Kriechmayr e Matthias Mayer. Escluso quindi Romed Baumann a cui non è bastato il quinto tempo di oggi in prova.Come riporta l'agenzia APA è già la sesta volta che Baumann viene escluso dal quartetto di base pur essendo ... (continua)

[ 09/02/2017 ] - Miki Kirchgasser: "sono i miei ultimi Mondiali"
I Mondiali 2017 di St.Moritz saranno gli ultimi per Michaela Kirchgasser: la veterana biancorossa lo ha confermato ieri all'agenzia APA, ma senza specificare se intende proseguire anche nella prossima stagione, e quindi arrivare ai Giochi di Pyeongchang 2018 oppure chiudere il mese prossimo con le Finali di Aspen.Alla base della decisione non un problema di motivazioni ma di salute, perchè la 31enne salisburghese sta soffrendo per diversi acciacchi, in particolare al ginocchio sinistro, che non le permettono di allenarsi con continuità.Mikaela, che vanta 2 medaglie mondiali, gareggerà in combinata, disciplina dove ha vinto il bronzo a Vail.Da notare che meno di un mese fa Michaela aveva rinunciato allo slalom di Flachau, e in quella occasione Schroecksnadel, presidente di OESV, aveva bacchettato sia 'Kirch' che Lizi Goergl, le quali, a distanza di pochi giorni una dall'altra, hanno annunciato che la loro carriera sta per terminare...  (continua)

[ 08/02/2017 ] - St.Moritz 2017: Erik Guay oro in superg.Paris 9/o
Aspetti la Norvegia, aspetti sopratutto Kjetil Jansrud e quando va in testa pensi che l'oro sia assegnato, poi Aleksander Kilde, a pochi centesimi dal capitano, a completare una fantastica doppietta norvegese.Fermi tutti, perchè come ieri anche oggi l'atleta che non ti aspetti arriva e vince la medaglia d'oro.Il canadese Erik Guay, 35 anni (è il più anziano vincitore di sempre ai Mondiali), campione mondiale di discesa nel 2011 a Garmisch, sceglie proprio la gara mondiale di St.Moritz per ritrovare l'antico amore con questa disciplina (sua la coppa di specialità nel 2010) e vincere la gara.Guay ha chiuso in 1:25.38, è stato perfetto negli ultimi 15 secondi, dove ha recuperato quasi 4 decimi al fulmine norvegese, bravissimo a portare velocità sul tratto finale, azzeccando linea e tempismi.In questa stagione è stato 3/o in Val Gardena, su un tracciato completamente diverso, l'ultima vittoria in superg in Coppa risale addirittura a Garmisch 2010, e proprio a Garmisch 10 giorni fa è caduto e solo grazie all'airbag ne è uscito del tutto illeso.Una gara aperta, con condizioni di visibilità non ottimali, con luce piatta a causa del cielo nuvoloso: i salti hanno creato non poche difficoltà agli atleti, in molti hanno sbagliato linee e traiettorie, in particolare nel tratto tra 40" e 60" di gara.Passano i pettorali, forse migliora leggermente la visibilità, e arriva il secondo colpo di scena: Manuel Osborne-Paradis è vicinissimo al suo capitano fino a metà gara, poi perde qualcosa ma per soli tre centesimi si infila davanti a Kilde, buttandolo giù dal podio e trasformando la doppietta norvegese in doppietta canadese! Fantastico regalo per i suoi 33 anni compiuti proprio oggi.I risultati a sorpresa sono tipici di un Mondiale, certo che la prestazione di Osborne-Paradis era davvero difficile da pronosticare, non entrando nei top10 in superg da Lake Louise 2014!Anche oggi giornata amara per l'Italia, dove le maggiori speranze erano concentrate su Dominik Paris e Peter Fill, ... (continua)

[ 08/02/2017 ] - St.Moritz2017: Allegra...è tempo di super-g uomini
LIVE DA ST. MORITZ - Allegra a tutti... buongiorno a tutti da St. Moritz. Cielo coperto quest’oggi e seconda giornata di gare con l’assegnazione delle medaglie per il super-g maschile. Dopo una splendida giornata di ieri, con cielo pressoché terso e temperature basse, oggi il cielo si presenta coperto, ma al momento non ci sono precipitazioni nevose, ma in pista la visibilità è piatta. Le precipitazioni però sono previste in intensificazione a partire dalla tarda mattinata. Ieri sera in occasione del team capitan meeting il race director Markus Waldner ha annunciato lo spostamento alle 9.30 della prima prova cronometrata della discesa donne, prevista inizialmente alle ore 14.00. Questo per evitare problemi con la nevicata prevista in arrivo per tutta la giornata. Sarà comunque una leggera spruzzata con 5 cm previsti in zona partenza e circa 2 cm in zona arrivo a 2.040 metri di altitudine. Dunque non ci sarebbero problemi per il regolare svolgimento della prova femminile e della gara maschile prevista per le ore 12.00 (diretta tv a partire dalle 11.30 su Raisport+HD ed EurosportHD). Traccia il tecnico azzurro Alberto Ghidoni, sperando che porti meglio di ieri quando a tracciare fu Ghezze con Rulfi. Le nostre chance di medaglia sono affidate a Dominik Paris e Peter Fill, con loro in pista anche altri due azzurri Mattia Casse e Emanuele Buzzi, arrivato all’ultimo istante a sostituire Luca De Aliprandini vittima di una caduta nei giorni scorsi in allenamento. Favoriti d’obbligo i norvegesi Jansrud e Kilde, i padroni di casa con Carlo Janka in testa, senza tralasciare Alexis Pinturault e Marcel Hirscher e qualche outsider come accaduto ieri nella gara femminile.CARO VITA A ST. MORITZ – Il costo della vita è caro a St. Moritz. Non è un mistero che in Svizzera il caro vita è tra più elevati in Europa, ma è altrettanto vero che qui si guadagna proporzionalmente di più. Ciò non toglie che al nostro arrivo a St. Moritz ci siamo subito resi conto che non costa caro solo ... (continua)

[ 07/02/2017 ] - A Tutto Sci - Superg femminile St.Moritz
Il Mondiale di St. Moritz è ufficialmente partito. Subito in pista le donne con il super-g sulla pista Engiadina tirata a e "spazzolata" dopo le nevicate dei  giorni scorsi. I Mondiali raccontano sempre storie diverse e anche oggi c'è una storia nuova di una outsider che mette tutte le big in fila. E poi c'è l’Austria che arriva al Mondiale e vince.La pista del super-g è caratterizzata da una prima parte pianeggiante, si prende subito una buona velocità e ci si trova in tutta una serie di dossi che sono da lavorare, cercando di sfruttarli per incrementare il ritmo. Una buona dose di importanza nella prima parte l'hanno anche i materiali e le doti di scorrevolezza. Nella parte centrale bisogna cambiare marcia, cambia la pendenza, i dossi non sono particolarmente bruschi, ma bisogna avere ben in mente gli attacchi curva per avere la giusta direzione in uscita, perché una volta sul palo è difficile correggere, scappa il terreno da sotto gli sci.La parte finale è un alternarsi di "falsipiani", compressioni e  dossi che non permettono di rilassarsi, ma dove bisogna continuare ad essere attive e mantenere le linee a tempo senza lasciarsi tirare a tagliare o ad allungarle.Il tracciato è stato disegnato dall'Italia e i nostri allenatori hanno disegnato dei bei curvoni assecondando il terreno, con una velocità costante e molto regolare. La neve fredda e aggressiva era da "accarezzare" per non agganciare gli spigoli alle traiettorie che rischiavano di fare andare in salita in uscita curva.La sorpresa di oggi si chiama Nicole Schmidhofer, ventottenne austriaca, due podi in carriera, ma in costante crescita e con una serie impressionante di piazzamenti nelle top ten nelle ultime stagioni. Oggi ha impressionato con una sciata molto naturale, ma all'attacco e tatticamente perfetta. Nella parte centrale ha saputo avere i tempismi giusti sui dossi e negli attacchi curva, non andando mai in affanno con le linee, costruendo la vittoria proprio nella parte più tecnica. Argento e ... (continua)

[ 07/02/2017 ] - EYOF Erzurum: Quattro convocati nello sci alpino
Definita la squadra azzurra che prenderà parte alla 13/a edizione degli EYOF Invernali, il Festival olimpico della gioventù europea, in programma dal 11 al 18 febbraio a Erzurum, in Turchia.Sono previsti 832 ragazzi, nella fascia d'età che va dai 14 ai 18 anni, provenienti da 40 paesi, che si sfideranno in 9 discipline.Per l'Italia, il cui Capo Missione sarà Giampiero Pastore, sono convocati 10 atleti, 6 per la FISG (pattinaggio di figura e Short Track) e 4 per la FISI, tutti nello sci alpino.In particolare sono convocate Carlotta Saracco (Centro Sportivo Esercito), Alex Vinatzer (Carabinieri), Giovanni Zazzaro (Chamolè) e Lara Della Mea (Centro Sportivo Esercito). Carlotta Saracco, cuneese classe 1999, scia per l'Equipe Limone. A 15 anni vince il premio Longines Future. Ai Giochi Giovanili del febbraio 2016 è 5/a in slalom, 7/a in combinata, 10/a in superg e gigante, mentre ai Nazionali juniores di S.Caterina, a marzo dello scorso anno, è argento in gigante alle spalle di Laura Pirovano, nonchè miglior Aspirante e terza in slalom (categoria Aspiranti). Nell'estate 2016 è inserita in squadra C. Ha esordito un anno fa in Coppa Europa, nel gigante del Sestriere chiudendo 42/a; a dicembre è stata 27/a in slalom ad Andalo. Lara Della Mea, classe 1999, tarvisiana del comitato FVG, in squadra C dalla scorsa estate. Nel marzo 2013 vince i CN Children in slalom e gigante a Campo Felice. Nel gennaio 2016 esordisce in Coppa Europa, in slalom a Goestling, è 5/a in gigante ai Nazionali giovani di S.Caterina, e 9/a agli Assoluti al Monte Pora. In questa stagione è andata a punti due volte, ed arrivata agli ottavi di finale in parallelo al Kronplatz. Gareggerà in gigante, slalom e Team Event (continua)

[ 07/02/2017 ] - St.Moritz 2017: Allegra, inizia il Mondiale
LIVE DA ST. MORITZ - Allegra a tutti...Buongiorno a tutti da St. Moritz. Dopo la giornata di vigilia contraddistinta dall’assenza delle due prove cronometrate in calendario, cancellate per le avverse condizioni meteo delle precedenti 24 ore, St. Moritz questa mattina si è svegliata con un cielo terzo, il sole che inizia a fare capolino sulle vette dell’Engadina e con la temperatura che questa notte si è abbassata sensibilmente. Oggi finalmente si parte con l’assegnazione delle prime medaglie: in gara scendono le donne nel super-g. Una gara interessante anche per capire le condizioni del tracciato di gara sul quale ieri sono entrati necessariamente i gatti delle nevi e a detta di molti hanno provocato un mezzo disastro. Si spera che l’abbassamento delle temperature notturne e in parte la barratura abbiano ristabilito delle condizioni migliori di quelle di ieri.Intanto ieri sera a St. Moritz, trascorsa la giornata tra qualche conferenza stampa, interviste e qualche presentazione, è andata in scena la Cerimonia di apertura ufficiale presso il Kulm Park. Oltre 5mila persone, i biglietti da alcuni giorni erano già sold out, hanno assistito a quello che ormai è un rito tra musica, coreografie, sfilata dei paesi partecipanti, i discorsi delle autorità, ed infine i fuochi pirotecnici.PREVENDITA BIGLIETTI – Sono circa 85mila i biglietti venduti fino a questo momento per i 14 giorni della rassegna iridata al via ieri con la cerimonia di apertura al Kulm Park. Gli organizzatori locali attendono circa 140mila spettatori, leggermente inferiore rispetto all’edizione del 2003 quando si toccò quota 185mila. E’ andata esaurita anche la vendita dei biglietti per la cerimonia di apertura di ieri sera alla quale hanno partecipato circa 5mila persone.TRANSPONDER LONGINES – Esordio nello sci alpino per un particolare transponder elettronico applicato agli atleti in gara nelle discipline veloci da parte di Longines. Lo hanno annunciato gli stessi dirigenti del marchio elvetico nel corso ... (continua)

[ 06/02/2017 ] - Goggia: "sono serena". Brignone: "si parte da 0"
Troppa neve a St.Moritz, e gli organizzatori sono stati costretti a cancellare il programma odierne, sia la prove maschili che femminili: dunque le ragazze non potranno provare la pista Engiadina che domani sarà teatro del primo evento da medaglia, il superg.Gli organizzatori stanno lavorando sulla pista, sia per pulirla che per uniformare il fondo, che non sarà ghiacciato; il meteo per domani è positivo.Ecco le dichiarazioni delle 4 Azzurre al via domani, raccolte al parterre dalla FISI.Sofia Goggia: "arrivo con dei podi sì, ma anche spensierata, senza aspettative. Posso aspettarmi tanto come niente. Cerco di vivermi la gara con il massimo della serenità ma anche con consapevolezza. La pista? La conosco poco, l'ho fatta una sola volta in velocità e una in Coppa Europa...oggi non era fattibile...domani? vedremo, tracceremo noi quindi speriamo di avere qualche indicazioni già oggi pomeriggio. Però davvero non so che dire, arriva alla gara a cuor leggero, mi sembra una gara come le altre. Non mi sembra vero di essere ai Mondiali."Fede Brignone: "Ai Mondiali si riparte da zero. Essendo la decima partirò con il numero che mi lasciano...Cercherò di partire a tutta, sciare come so e cercherò di dimostrare che ho fatto un salto in avanti anche in superg. A Cortina non è andata come volevo, avrei voluto molto di più in superg, anche perchè avevo fatto bene in discesa, ma so che in questa specialità posso fare di più e vorrei poter fare una gara come voglio io. Poi, quando taglierò il traguardo guarderò il tempo e capirò come è andata. Mi auguro che ci sia una pista sicura, bella per tutte, oggi spaccava, c'erano punti non belli, mi auguro che domani lo sia, per una gara regolare e dove nessuna si faccia male, visto che siamo ad un Mondiale e tutte attacchiamo al massimo."Francesca Marsaglia: "Arrivo al Mondiale un po' arrabbiata e questa può essere un'arma positiva. Ho un buon feeling con il superg, ma non sono ancora riuscita a tradurre quel feeling in risultati ... (continua)

[ 03/02/2017 ] - La Coppa del Gobbo - Saint Moritz 2003,come andò!
"E' un bilancio che non mi soddisfa, i risultati degli ultimi giorni non modificano l'impressione negativa di questi Mondiali! Mi aspettavo di più."Così recitava il Presidente della Fisi Gaetano Coppi a fine mondiali in terra elvetica, salvati in extremis dall'argento vinto con pieno merito di Denise Karbon in gigante e dal bronzo di Giorgio Rocca in slalom.Vogliamo fare un salto all'indietro e rileggere assieme gli appunti di quei giorni?Le condizioni meteo del Superg maschile sono accettabili, fa meno freddo del giorno precedente (dieci gradi di differenza; ma alla partenza è –15° e all'arrivo - 8°).Si mettono in bella evidenza i giovani canadesi (6° Guay con il 32 e 7° Hudec con il 34), mentre in casa azzurra l'esordiente Peter Fill con qualche errore di troppo è 13°. Bode Miller ed i suoinumeri incredibili, diosolosacome riesce a recuperare l'equilibrio ogni volta. Hermann Maier fa un grave errore di linea in fondo, finendo quasi quattro metri più in basso, Stephan Eberharter invece  lotta come la tigre che porta sul casco e vince con pieno merito. Argento per Miller e Maier, secondi a pari merito. Un copione perfetto con una trama di grandi emozioni. Bellissimo! Hermann Maier si prende un argento che a Natale, ancora sofferente per l'incidente, non osava neppure sognare.Gara incredibile nel Supergigante femminile con meteo amica fino al n.23 quello di Miki Dorfmeister, poi nuvole e freddo asciugano improvvisamente la neve e per Meissnitzer, Goetschl e Montillet il podio diventa lontano.Isi Kostner sbaglia dopo 20 secondi, Ceccarelli esce sulla stessa porta, Putzer rischia nello stesso posto, non esce...ma aveva già un gran ritardo! La più brava è Lucia Recchia 16° Successo meritato per la Dorf che aveva perso l'oro olimpico di Nagano per un centesimo da Picabo Street e che qui per due centesimi precede le felicissime statunitensi Clark e Mendes, con buona pace della Montillet che pretendeva l'annullamento della gara!Spettacolo e brividi nella combinata ... (continua)

[ 02/02/2017 ] - Arrivano i Mondiali di St.Moritz 2017:il programma
Con il parallelo di Stoccolma in archivio, la Coppa del Mondo 2016/2017 si ferma per lasciare spazio ai Campionati del Mondo di sci alpino, 45/esima edizione, in programma a St.Moritz dal 6 al 19 febbraio.Il primo campionato si tenne nel 1931, con cadenza annuale fino al 1939. Dal dopoguerra e fino al 1982 i Mondiali si sono disputati negli anni pari, e ogni quattro anni in concomitanza con i Giochi Olimpici, le cui gare valevano anche come campionati Mondiali.Dal 1985 i Mondiali sono stati spostati negli anni dispari proprio per evitare la sovrapposizione con le Olimpiadi. Unica eccezione l'edizione 1996 di Sierra Nevada, posticipata di un anno rispetto al programma originale per mancanza di neve.St.Moritz, il più importante centro dell'Engadina, nel Canton Grigioni, ha già ospitato le edizioni del 1934, 1948 (Giochi Olimpici), 1974 e 2003.Sono attesi 589 atleti (360 uomini e 229 donne) da 76 nazioni, che gareggeranno in 10 eventi da medaglia individuali (slalom, gigante, superg, discesa, combinata maschili e femminili) più il Team Event a squadre.La SRF, la TV di stato elvetica, curerà la produzione del segnale TV internazionale; saranno impiegati più di 1300 volontari per sostenere la macchina organizzativa e finora sono stati venduti più di 76.000 biglietti.Le medaglie d'oro, d'argento e di bronzo che finiranno al collo dei migliori atleti sono state create dal designer svizzero Alex W.Diggelmann (1902-1987) e sono prodotte dalla FIS dal 1952: ogni medaglia pesa 137 grammi.L'inno della FIS, che risuona alla presentazione dei singoli eventi, all'inizio di ogni gara e durante la cerimonia di premiazione, è stato composto dal compositore austriaco Otto Strobl.Il sito internet ufficiale è: www.stmoritz2017.ch/en/L'hashtag ufficiale è: #stmoritz2017Per i dispositivi Android e iOS è possibile scaricare l'APP ufficiale dell'evento.Ecco il programma:Lunedì 6 Febbraioore 10.30: I prova discesa femminileore 12.30: I prova discesa maschileMartedì 7 Febbraioore 12.00: ... (continua)

[ 01/02/2017 ] - Schroecksnadel chiede da 6 a 8 medaglie
Anche gli appassionati italiani hanno imparato a conoscere Peter Schroecksnadel, il presidentissimo di OESV e dunque degli sport invernali austriaci, ovvero una figura di importanza primaria nel paese d'Oltrebrennero.Quando parla non è mai per caso, e le sue parole certo non cadono nel vuoto: qualche settimana fa aveva 'esortato' (o meglio criticato) la squadra femminile a non usare la scusa dei numerosi infortuni (Brem, Huetter, Thalmann) per giustificare una certa mancanza di risultati, nonchè a farsi da parte se non più in grado di garantire il massimo livello.Una delle destinatarie, Lizi Goergl, ha annunciato pochi giorni fa l'intenzione di chiudere la carriera.Oggi il 'Kronen Zeitung' ha pubblicato una intervista a Schroecksnadel dove dichiara che, nonostante le difficoltà, si aspetta molto dai Mondiali di St.Moritz, ovvero da SEI a OTTO medaglie.Analizziamo le performance dello squadrone austriaco negli ultimi 8 anni, ovvero le edizioni Isere 2009, Garmisch 2011, Schladming 2013 e Vail 2015.In Francia: 5 medaglie totali (secondo posto), di cui 2 ori (Pranger, slalom; Zettel, combinata), 1 argento (Raich, gigante), 2 bronzi (Fischbacher, superg; Goergl, combinataIn Germania: 8 medaglie totali (primo posto), di cui 4 ori (Goergl, discesa e superg; Schild, slalom; Fenninger, combinata), 3 argenti (Reichelt, superg; Zettel, slalom; Team Event), 1 bronzo (Schoerghofer, gigante)In casa: 8 medaglie totali (secondo posto per numero di ori), di cui 2 ori (Hirscher, slalom; Team Event), 2 argenti (Hirscher, gigante; Kirchgasser, slalom), 4 bronzi (Matt, slalom; Baumann, combinata; Fenninger, gigante; Hosp, combinata )Negli USA: 9 medaglie totali (primo posto), di cui 5 ori (Reichelt, superg; Hirscher, combinata; Fenninger, superg e gigante; Team Event ), 3 argenti (Hirscher, gigante; Fenninger, discesa; Hosp, combinata), 1 bronzo (Kirchgasser, combinata).Dunque la media delle ultime 4 edizioni è 7.5 medaglie, il Presidente ne chiede da 6 a 8: come dire che per nessuno ... (continua)

[ 01/02/2017 ] - St.Moritz:i convocati per Canada,Spagna,Finlandia
Alpine Canada ha diramato martedì pomeriggio la lista degli atleti canadesi impegnati nei Campionati del Mondo di St.Moritz.Sei gli uomini convocati, tra cui spiccano, visti i risultati stagionali, il veterano Erik Guay (un podio in stagione) e il giovane talento Erik Read, vincitore della Nor-Am 2016. Due anni fa a Vail/Beaver Creek Dustin Cook aveva conquistato l'argento in superg.Uomini: Phil Brown, Dustin Cook, Erik Guay, Manuel Osborne-Paradis, Trevor Philp, Erik ReadTra le donne Marie-Michele Gagnon vanta tre top10 in stagione, e gareggerà in slalom, gigante e combinata. Da notare la convocazione di Ali Nullmeyer, classe 1998, senza esperienza in CdM ma grande protagonista nelle settimane scorse in Nor-Am con diversi podi.Donne: Candace Crawford,Marie-Michele Gagnon, Valerie Grenier, Erin Mielzynski, Ali Nullmeyer, Mikaela TommyPronte anche le convocazioni finlandesi, con il forfait del velocista Andreas Romar, non in condizione di gareggiare.Sono convocati Samu Torsti, Eemeli Pirinen, Joonas Raesaenen e Juho Handoli.  Tra le donne Merle Soppela, Riikka Honkanen e Nea Luukko.Passiamo alla Spagna che ha convocato Joaquim Salarich (slalom) e Juan del Campo (slalom e gigante). Salarich, con il 33/o tempo nello slalom di Kitzbuehel ad un soffio dalla qualificazione (pettorale 66) ha conquistato il miglior risultato spagnolo in Coppa del Mondo maschile dal 1986.Chiudiamo con la verde Irlanda che ha da tempo definito la sua rosa: Kelsie Carlette (1995) e Tess Arbez (1997) per le donne, Cormac Comerford (1996), Conor Lyne (1993), Pat McMillan (1991) e Kleren Norris (1995) tra gli uomini. Sono tutti nomi sconosciuti in Coppa del Mondo ed in slalom e gigante dovranno passare per le qualificazioni per sperare in un pettorale nella gara che conta. Lyne ha già partecipato alle Olimpiadi di Sochi e ai Mondiali di Garmisch, Schladming e Vail.  (continua)

[ 28/01/2017 ] - Cortina: Lara Gut Regina sull'Olympia, 2/a Goggia
L'elvetica Lara Gut è la nuova regina di Cortina d'Ampezzo. La ticinese brucia per soli 5 centesimi la gioia del primo successo in carriera alla nostra Sofia Goggia. Alla vigilia del Mondiale di St. Moritz Sofia Goggia trova dunque ancora un podio nella velocità pura sulle nevi di casa, sulla pista che nel 2021 ospiterà il Mondiale. Una gara tutta all'attacco per la Goggia, prendendosi tutti quei rischi a cui siamo abituati e che quest'anno le sono costate anche alcune uscite. Per la bergamasca si tratta dell'ottavo podio stagionale (4 terzi posti e 4 secondi posti). Una Lara Gut rimasta dietro all'azzurra per tre quarti di gara e solo nell'ultima parte la ticinese è riuscita ad effettuare il sorpasso. Per la Gut si tratta della 23 vittoria in carriera, la prima in discesa quest'anno, la quarta stagionale (3 in super-g, 1 in discesa). Sul podio, terza, è la leader della classifica di specialità Ilka Stuhec staccata di 47 centesimi.Quarta piazza per la tedesca Viktoria Rebensburg a precedere l'austriaca Nicole Schmidhofer. Bellissima gara per Verena Stuffer, reduce dal miglior tempo in prova ieri. La velocista gardenese chiude 6/a riuscendo così a strappare il visto per il Mondiale e ottenendo il suo miglior risultato stagionale. Settima è Johanna Schnarf sempre tra le top10 in velocità quest'anno. Dodicesima piazza per un'ottima Federica Brignone,  a pari tempo con l'austriaca Stephanie Venier (+1.28), ormai a suo agio anche nelle velocità pura. Elena Fanchini, è 16/a.Fuori, invece, Wonder Woman Lindsey Vonn, nello stesso punto dove era caduta ieri in prova, alla curva "Delta" in uscita dalla zona di Rumerlo. La statunitense finisce in derapata nelle reti, ma rialzandosi prontamente., facendo così tirare un sospiro di sollievo anche al suo fidanzato, Kenan Smith, assistente al "Wide Receiver Coach" dei L.A. Rams, la squadra di football americano della NFL che gioca a Los Angeles., presente al parterre d'arrivo dell'Olympia delle Tofane.Discreta nel complesso la ... (continua)

[ 25/01/2017 ] - Sci di Cristallo - VII Tappa a Federica Brignone
Settima tappa intensissima, nel cuore della stagione agonistica: 11 gare in 10 giorni tra Wengen, Altenmarkt, Kitzbuehel, Garmisch, Kronplatz e Schladming!Un filotto di emozioni azzurre: il podio di Innerhofer a Kitz in superg dopo lo stop di S.Caterina, la strepitosa vittoria di Paris sulla Streif, secondo anno di fila dove il tricolore sventola più alto di tutti, la prima attesissima vittoria stagionale per le ragazze - grazie a Federica Brignone sulle nevi nostrane del Plan de Corones - senza dimenticare la riconferma sul podio di Marta Bassino.Difficilissimo votare, perchè, podi a parte, i nostri atleti hanno saputo conquistare altri 12 risultati nei top 10! Per un solo voto di differenza la vittoria di tappa è andata a Federica Brignone, detentrice dello Sci di Cristallo.Ecco come è andata la settima tappa:5 punti - Federica Brignone: la prima vittoria rosa della stagione arriva proprio da Federica, che tanto ha faticato in questa prima metà stagione. Alla prima sulla ERTA Fede ha cercato e voluto la vittoria, più forte del buio e delle difficoltà tecniche. Tornare a vincere non è mai facile, in una stagione in salita è ancor più difficile, e a questa enorme gioia si aggiunge l'affetto del pubblico 'di casa'.4 punti - Dominik Paris: scalda i motori in superg, poi in discesa indovina la linea perfetta al Hausbergkante e torna a vincere sulla Streif, primo azzurro a riuscirci, come solo i grandi campioni.3 punti - Christof Innerhofer: il podio di Kitz con un perone KO e tutti i problemi della vigilia sa di impresa, anche perchè il risultato è arrivato sciando benissimo sul superg più affascinante (e difficile) del circuito.2 punti - Marta Bassino: Giovane, eppure dimostra notevole maturità, leggerezza, classe. E siamo al secondo podio della carriera.1 punto - Peter Fill: la grande classe del veterano. A Kitz in discesa è lì, ai piedi del podio, in superg è 7/o. Insomma non tradisce, e tra lui 'Domme' ed 'Inner' è una bellissima concorrenza interna.Dopo la ... (continua)

[ 25/01/2017 ] - Innerhofer ha corso a Kitz con perone fratturato
Christof Innerhofer ha conquistato il secondo posto nel superg di Kitzbuehel con una frattura composta al perone della gamba sinistra.La notizia, comunicata dalla FISI e dal manager di Inner Andrea Vidotti, rende ancor più incredibile il risultato del campione di Gais, che si era infortunato nelle ultime porte della manche di superg della combinata di S.Caterina.Dopo il weekend tirolese (2/o in superg, 17/o in discesa), Inner non si è allenato, ma è andato a Monaco per farsi fare una protezione in carbonio per la gamba.Oggi si sta trasferendo a Garmisch Partenkirchen dove sono in programma da domani le prove cronometrate in vista delle libere di venerdì e sabato: in base alle condizioni il velocista azzurro deciderà se gareggiare o meno nelle due discese."Ci tenevo troppo a gareggiare sulla Streif, - ha dichiarato Christof – e ho stretto i denti per scendere in pista. Per un atleta la gara di Kitzbhuel è troppo importante. Sono andato a Monaco per farmi fare una protezione in carbonio per proteggere il perone. Ora cercherò in tutti i modi di gareggiare a Garmisch e poi ai Mondiali, ma la situazione va valutata giorno dopo giorno."Dunque, al di là dell'impresa sportiva, rimangono aperte tutte le possibilità per Inner, che potrebbe stringere i denti nelle prossime settimane fino a St.Moritz.  (continua)

[ 24/01/2017 ] - Kronplatz: Brrignone al comando, 3/a Bassino
E' di Federica Brignone il miglior tempo nella prima manche del gigante femminile di coppa del mondo a Kronplatz-Plan de Corones. Sulla pista Erta di San Vigilio di Marebbe la carabiniera valdostana ha sprigionato tutta la sua grinta, nonostante fosse partita dal cancelletto, come lei stessa ha ammesso al traguardo,con qualche timore. La Brignone ha concluso con il tempo di 1'02"17 precedendo di soli 15 centesimi la francese Tessa Worley e di 26 centesimi la compagna di squadra Marta Bassino, scesa per prima con il pettorali nr. 1.Quarto tempo per Lara Gut (+0.46), quinto per Ana Drev (+0.56), sesto leggermente più stacca c'è Viktoria Rebensburg (+0.90). Settima è la terza delle azzurre, Sofia Goggia. "Ho sciato con margine - ha dichiarato la bergamasca al traguardo - nella seconda farò tutt'altra manche. Ne vedrete delle belle". Solo 9/o tempo per la leader della graduatoria generale Mikaela Shiffrin, con un ritardo di +1.43. Le altre azzurre qualificate: 14/a Elena Curtoni (+1.89), 15/a Francesca Marsaglia (+1.90), 17/a Manuela Moelgg (+1.93).Si preannuncia dunque una seconda manche quanto mai interessante per i colori azzurri che puntano decisamente al primo successo stagionale in campo femminile.Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta tv su Raisport1HD ed EurosportHD). (continua)

[ 22/01/2017 ] - Kitzbuehel: Hirscher marziano vince sulla Ganslern
Il "marziano" Marcel Hirscher si aggiudica per la seconda volta in carriera lo slalom di Kitzbuehel e forse mette una ipoteca definitiva sulla sua sesta coppa del mondo assoluta consecutiva. Non ci sono parole per descrivere l'impresa del campione di casa davanti a quasi 30mila tifosi in delirio per la grandissima seconda manche del loro beniamino che torna al successo in slalom dopo quella di inizio stagione a Levi. Come il solito quando si trova nelle retrovie dopo la prima manche l'austriaco ha scatenato tutta la sua potenza riuscendo nella rimonta agguantando questa insperata vittoria. Nono dopo la prima manche ad oltre un secondo (+1.02), Hirscher da spettacolo riuscendo in questa incredibile impresa e conquistando la vittoria nr. 42 in carriera, la ventesima in slalom. Secondo è il più veloce della prima manche il britannico Dave Ryding a 76 centesimi, al miglior risultato in carriera e che riporta un britannico su un podio di coppa maschile, dopo quello del 1981, nella discesa di Val Gardena, di Konrad Bartelski (2/o). Terzo è il russo Alexander Khoroshilov a +1.11 a precedere il sorprendente norvegese Leif Kristian Haugen (+1.15), a difendere i colori del suo team rimasto orfano nella prima manche del leader di specialità Henrik Krstoffersen, finito fuori a metà tracciato. Stessa sorte purtroppo poi toccata nella seconda manche anche a Stefano Gross. Per lo slalomista trentino si sono così infranti i sogni di poter imitare il suo collega di squadra e conterraneo Christian Deville, l'ultimo italiano a vincere sulla Ganslern nel 2012. Secondo dopo la manche mattutina è andato purtroppo ad inforcare dopo sei porte dal via. Cose che possono succedere nello slalom, ma che lasciano l'amaro in bocca al poliziotto fassano, ma anche al suo tecnico Costazza, che aveva tracciato questa seconda prova. Una tracciatura filante e più scolastica, rispetto a quella mattutina, con porte a 10 metri, posizionate leggermente spostate a destra per chi scendeva, a limitare anche ... (continua)

[ 20/01/2017 ] - Kitz: Innerhofer è 2/o a volo d'angelo,vince Mayer
L'Austria torna al successo dopo otto anni sulla Streif In super-g, ma l'Italia ritrova Christof Innerhofer sul podio. Nono centro nella storia per i padroni di casa con il campione olimpico Matthias Mayer su una Streif tirata a lucido e con un super-g mai così veloce, complice la tracciatura filante dell'azzurro Ghidoni. Il carinziano mette a segno il colpaccio del giorno bruciando per soli 9 centesimi il nostro Christof Innerhofer.L'azzurro quasi incredulo si ritrova nuovamente su un podio di coppa, dopo quello colto sempre in super-g un anno fa sulle nevi delle prossime olimpiadi del 2018 in Corea del Sud. Nel mezzo tanti problemi fisici tra schiena e ginocchia che lo avevamo messo leggermente nell'angolo. Ma quando Kitz chiama, i grandi campioni rispondono. Ed oggi, dopo la giornata di riposo di ieri, rinunciando a correre la seconda ed ultima prova della discesa, il finanziere di Gais ha ricaricato le batterie, ritrovando lo smalto di alcune stagioni fa. Un grande numero al primo saltino della Streifalm con un volo d'angelo dovuto alla forza centrifuga che avrebbe potuto costare caro a chiunque, ma non ad Innerhofer, ha forse dato la giusta carica all'altoatesino per andarsi a prendere questo importantissimo podio che fa tanto morale anche in chiave mondiale di St.Moritz."Gara incredibile, gioia immensa quando ho attraversato la linea del traguardo - ha dichiarato al traguardo Inner - ho passato settimane difficili, non ho sciato per 20 giorni, quindi la gioia di oggi è stata ancora più bella. Forse vale la pena pensare di meno e concentrarsi solo su sciare al meglio", Sul podio con l'austriaco e l'azzurro trova spazio anche lo svizzero Beat Feuz, leggermente più staccato rispetto ai primi due (+0.44), ma autore anche lui di una grande prestazione.Grande Italia quest'oggi con altri due  azzurri tra i top10. Oltre a Innerhofer c'è anche Dominik Paris e Peter Fill, rispettivamente 6/o (+0.79) e 7/o (+0.84) con due prestazioni decisamente buone, anche se ... (continua)

[ 19/01/2017 ] - CE: a Val d'Isere vince Sarrazin, l'Italia c'è
Stagione sempre più positiva per Cyprien Sarrazin: il clamoroso vincitore del parallelo di Coppa del Mondo in Alta Badia centra infatti quest'oggi, nel primo dei due giganti di Coppa Europa in Val d'Isere, il secondo successo stagionale e in carriera nel circuito continentale. Il ventiduenne di Veynes s'impone in 2:11.42, sopravanzando di 13/100 il finlandese Samu Torsti (terzo podio consecutivo nella specialità) e di 67/100 il norvegese Rasmus Windingstad, sempre presente nelle prime posizioni: alle sue spalle l'elvetico Gino Caviezel e l'altro finlandese Eemeli Pirinen.La squadra italiana, pur in assenza di un acuto, offre una prestazione molto positiva a partire da Alex Zingerle, il quale con la sesta posizione odierna ottiene un risultato che mancava da quasi tre anni. Si conferma al livello atteso Simon Maurberger, ottavo al traguardo, mentre appaiono in leggera crescita Andrea Ballerin (10/o) e Roberto Nani (11/o): quattro azzurri nei primi undici, dunque, seguiti da Giulio Bosca in 17/a piazza e da Daniele Sorio 25/o. Non terminano la gara Giulio Zuccarini, Antonio Fantino, Hannes Zingerle e Andrea Squassino.  (continua)

[ 16/01/2017 ] - Vonn sogna gara con gli uomini a Lake Louise 2018
Nei primi giorni di questo 2017, quando ancora non aveva rimesso piede in Europa, Lindsey Vonn aveva già cominciato a far parlare di sè i media specializzati e non del Vecchio Continente: "Lindsey torna a gareggiare" "La Regina di nuovo in pista" etc, celebrando giustamente il ritorno della sciatrice più vincente di sempre nel Circo Rosa, dopo quasi un anno di lontananza a causa di due infortuni.L'esordio di Lindsey, ieri in prova e poi in gara nella discesa di Altenmarkt, è stato positivo, con un 13/o posto ottenuto in condizioni particolari, con il braccio non al 100% e con pochissimi allenamenti nelle gambe.L'obiettivo a breve termine della campionessa è indubbiamente mettere nelle gambe qualche gara prima dei Mondiali, il bersaglio grosso di questa stagione, mentre nel lungo termine sembra ormai chiaro che le 'ossessioni' di Lindsey siano tre: 1) vincere l'oro olimpico a Pyeongchang 2018 2) battere il record di vittorie di Stenmark (86 a 76) 3) gareggiare a Lake Louise in discesa contro gli uomini, nella sua ultima stagione, la 2018/2019.E proprio su quest'ultimo punto, suo vecchio cavallo di battaglia, ritorna il "The Denver Post" con una interessante intervista concessa prima del ritorno in Europa e pubblicata sabato.Lindsey insiste: "mi alleno spesso con gli uomini e mi piace. Mi stimolano a sciare meglio. Spesso dò il meglio quando devo confrontarmi con loro. Parlo con loro, cerco di capire cosa fanno e il risultato è che vado più veloce. Per cui mi piacerebbe avere la possibilità di gareggiare contro di loro e vedere dove arrivo."Lindsey vuole convincere il DT Patrick Riml a portare la proposta alla FIS, nel consiglio di primavera: l'idea è di darle una speciale deroga per gareggiare con gli uomini nella tappa maschile di Lake Louise, nell'ultimo weekend di novembre del 2018, la settimana prima della tappa femminile."So che non vincerò - continua Lindsey - ma voglio almeno avere la possibilità di provarci. Penso di aver vinto abbastanza in Coppa per ... (continua)

[ 13/01/2017 ] - Ivica Kostelic saluta il Circo Bianco
Janica e Ivica, i fratelli croati, i figli di papà Ante, il loro celebre padre-allenatore. Tanto è stato scritto e detto su di lui, ma non si può celebrare Ivica, nel giorno della sua ultima gara, senza partire da questa figura austera dal carattere militaresco, cresciuto nella Jugoslavia est europea del dopoguerra, appassionatissimo di sci e deciso a trasformare i due pargoli in una famiglia di campioni.Sacrifici, tanti, sulle piste di tutto il mondo; allenamenti duri, ossessivi, per cercare la perfezione nel gesto tecnico, dormendo in camper vicino agli impianti, così da non perdere tempo in spostamenti e lussi.A 16 anni Janica (classe 1982) è già alle Olimpiadi di Nagano 1998: 8/a in combinata, disciplina-simbolo di polivalenza: in quella successiva di Salt Lake City 2002 vincerà tre ori e un argento, e a Torino 2006 un altro oro e un altro argento...Mentre Janica domina il Circo Rosa, Ivica (classe 1979) cresce più lentamente: a Soelden 1998 indossa il primo di 361 pettorali in Coppa del Mondo, comincia con il gigante ma è lo slalom a dare i migliori frutti, e dopo qualche risultato minore e tante uscite, all'improvviso arriva la vittoria.E' il 25 novembre 2011 ad Aspen, primo slalom della stagione, e tutti aspettano il trio austriaco delle meraviglie Raich-Schilchegger-Matt invece con il pettorale n.64 arriva questo sconosciuto, croato per di più, dunque di una nazione con poco blasone nello sci alpino, che già al termine della prima manche guarda tutti dall'alto.E alle sue spalle? Un altro outsider, Giorgio Rocca: entrambi scriveranno pagine di vittorie e sfide nelle stagioni a seguire...Ivica non si ferma ad Aspen: torna sul podio a Kranjska Gora, poi ancora ad Adelboden, trionfa a Wengen e ancora podi a Schladming e vittoria ad Altenmarkt, tanto da chiudere la stagione conquistando la coppa di specialità.Nella stagione 2002 parte vincendo il discusso KO Slalom al Sestriere,fece un podio e tre 4/i posti, chiuse secondo dietro ad un irripetibile Palander. Era ... (continua)

[ 13/01/2017 ] - Zauchensee:1/a prova donne rinviata alle ore 13.00
Sono peggiorate le condizioni meteo in Austria ad Altenmarkt-Zauchensee dove oggi era in programma la prima ed unica prova cronometrata della discesa libera femminile di coppa del mondo in programma domani, sabato 14 gennaio.Sulle nevi salisburghesi la neve sta continuando a scendere dopo una leggera pausa notturna che aveva già fatto spostare di mezz'ora, alle ore 10.30, l'inizio dell'unica prova cronometrata disponibile, dopo la cancellazione di quella di ieri sempre a causa della forte nevicata. La giuria ha deciso per questo un ulteriore rinvio alle ore 13.00.In questo momento è calata la visibilità sull'intero percorso del tracciato, con nebbia dalla partenza fino alla zona d'arrivo, e le previsioni non sono favorevoli per le prossime ore. Senza la disputa di questa unica prova cronometrata si potrebbe andare incontro alla cancellazione della discesa di domani, mentre la combinata alpina si potrebbe disputare perchè è prevista la manche di super-g, che non rende necessarie le prove. http://New DH training start time for the ladies at @AltZau is 13:00 CET.&mdash; FIS Alpine (@fisalpine) 13 gennaio 2017   (continua)

[ 12/01/2017 ] - CE: vittoria a tre a Zell am See, Sala 13/o
Una poltrona per tre nell'ultimo dei due slalom di Coppa Europa di Zell am See: sono infatti ben tre gli atleti che si suddivisono la vittoria eguagliandosi nel tempo di 1:46.99.Si tratta del salisburghese Thomas Hettegger, 23enne che centra il primo successo della carriera sulle nevi di casa: dell'altro austriaco Christian Hirschbuehl, già vincitore di una gara a Plan de Corones nel 2015; e infine di Leif Kristian Haugen, esperto norvegese a segno un paio di mesi fa nello speciale di Levi valido sempre per il circuito continentale.Clamorosamente, il tedesco Stefan Luitz e il croato Matej Vidovic - vincitore ieri - conquistano la 4/a e la 5/a piazza rispettivamente a 2 e 7 centesimi dal trio al comando, davvero un battito di ciglia soprattutto in una situazione tanto particolare. Per trovare l'Italia bisogna andare oltre la decima piazza: Tommaso Sala chiude infatti 13/o a poco meno di un secondo, mentre il 15/o posto di Federico Liberatore rappresenta un'importante conferma di continuità dopo la prestazione di ieri. Segue a ruota Fabian Bacher, 16/o, mentre poco più indietro c'è Giordano Ronci in 24/a posizione. Non qualificato tra i 60 Hannes Zingerle, out Alex Vinatzer, Simon Maurberger, Davide Da Villa, Hans Vaccari e Andrea Ballerin.La Coppa Europa, condotta in classifica dal già citato Haugen, si sposta ora a Kitzbuehel dove lunedì prossimo andrà in scena una discesa libera. Quello stesso giorno gigante femminile per le ragazze, che si sono viste annullare il supergigante di Saalbach. (continua)

[ 12/01/2017 ] - La Coppa del Gobbo - Il "bacio" di Manni
Fateci caso. Sfumature ed atteggiamenti infiniti caratterizzano gli stati d'animo degli atleti al termine della loro gara. Rabbia, gioia, amarezza, felicità, disappunto, soddisfazione, sorpresa, invidia...per alleggerire ogni volta la tensione e scaricare quell'adrenalina che ha dato energie e forza a muscoli e cuore. Spesso uno spettacolo, talvolta irriverente... quasi sempre piacevole e coinvolgente, soprattutto per gli appassionati che all'arrivo attendono con trepidazione la prova dei loro campioni.Le braccia che si slanciano al cielo, il pugno levato verso le tribune, la mano che manda i baci riconoscenti - delicata quella di Joel Chenal, argento olimpico a Torino, per Seve -, i pugni che battono il petto "sono io il più forte", vedi Kristoffersen ad Adelboden (mi chiedo quando possano fare del male al proprio organismo colpi del genere a fine gara) Poi ci sono i bastoncini, un vero capro espiatorio! Bastoncini spezzati sulle ginocchia, sbattuti contro i teli, sulla neve, lanciati verso il pubblico, usati a guisa di freccia – famoso l'arco del Blarda, che a Crans Montana, dopo la vittoria, si fece ammirare per un prodigioso balzo verso i suoi tifosi!Le ragazze sono le più eccentriche e non sarà facile dimenticare i tuffi di Anja Paerson, le ruote di Tina Maze, le unghie colorate di Janica Kostelic, le dediche nei guanti delle Fanchini, gli ancheggiamenti sinuosi e sensuali di Mancuso e Stiegler, i sorrisi luminosissimi di Deborah Compagnoni, Denise Karbon, Picabo Street...e quelli più intriganti di Lindsey Vonn. Tra gli uomini Ivica Kostelic un tempo mimava il suono della chitarra mentre Schoenfelder si lasciava andare a gesti un po' troppo osé! Blarda indossava il mantello di Superman, i norvegesi Kjus ed Aamodt elargivano profondi inchini, Stefano Gross imbracciava lo sci sognano di cacciare nella sua Val di Fassa. Poi ci sono i baci, le urla nell'occhio della telecamera...talvolta anche con il disegno del cuoricino – come era solito fare Alberto Tomba - lo ... (continua)

[ 10/01/2017 ] - Coppa Europa: Torsti a segno, Bosca 9/o
Prosegue il momento d'oro di Samu Torsti: il ragazzo finlandese, allenato da Alessandro Serra, ha infatti vinto il secondo gigante di Davos valido per la Coppa Europa, proseguendo così un filotto che lo ha visto ieri alla piazza d'onore e, sabato, 10/o in Coppa del Mondo ad Adelboden.Per il 25enne si tratta del secondo successo in carriera nel circuito: il suo 1:42.19 gli permette di infliggere 36/100 al norvegese Rasmus Windingstad, di nuovo sul podio, e 49/100 all'austriaco Marcel Mathis, che prova a risorgere dopo un paio di stagioni decisamente sotto tono. La top five è completata dall'elvetico Marco Odermatt e dal francese Cyprien Sarrazin.In casa Italia si registra la 9/a piazza di Giulio Bosca: nonostante il pettorale 38, il milanese con un'importante esperienza nei college americani centra la miglior performance della carriera, precedendo peraltro la vera sorpresa di giornata che è l'andorrano Joan Verdu, mai a punti prima d'ora. Positivo 15/o posto per un Alex Zingerle che appare in leggera crescita, poi troviamo Tommaso Sala 20/o, Roberto Nani 21/o e Andrea Ballerin 24/o. Oltre la trentesima posizione Alex Vinatzer, fuori gara Hannes Zingerle, Daniele Sorio, Simon Maurberger e Giulio Zuccarini. Domani e dopodomani saranno di scena gli slalomisti a Zell am See. (continua)

[ 10/01/2017 ] - Wengen: Peter Fill 1/o tempo in prova discesa
E’ dell'azzurro Peter Fill il miglior tempo nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Wengen. Il carabiniere di Castelrotto ha concluso la sua prova con il tempo di 1'45"55, precedendo di 11 centesimi il vincitore della Val Gardena, l’austriaco Max Franz e di 16 centesimi il padrone di casa Beat Feuz. Giornata grigia su Wengen con nuvole basse e leggero nevischio che ha costretto la giuria ad abbassare la casetta di partenza di circa 300 metri. Classifica molto corta con Carlo Janka, quarto a +0.27 e il canadese Manuel Osborne-Paradis, quinto a +0.30. Sesto tempo per il norvegese Jetil Jansrud (+0.45) a pari tempo con lo svizzero Patrick Kueng. Nona piazza per il secondo degli azzurri Dominik Paris (+0.62). Oltre la trentesima posizione troviamo Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Paolo Pangrazzi e Riccardo Tonetti.Non ha preso il via a questa prima prova in casa azzurri Christof Innerhofer, alle prese con problemi fisici dopo la caduta di Santa Caterina Valfurva. Resta da capire ancora se l’azzurro prenderà o meno il via nella tappa elvetica. "Ho sciato venerdì a Speikboden a Campo Tures in campo libero – ha dichiarato l’azzurro con un comunicato stampa – ma il dolore era ancora molto forte. Anche solo a camminare, zoppicavo. Ho proseguito con le terapie a Brunico e ieri sono andato di nuovo in Germania a Monaco. Questa mattina deciderò se andare a Wengen.oePresente invece, Aksel Lund Svindal, anche lui alle prese con problemi fisici che hanno consigliato di non partecipare alla discesa di S.Caterina; il norvegese ha concluso la sua prova oltre la quindicesima piazza con un ritardo di +1.28.Domani condizioni meteo in miglioramento per la seconda prova cronometrata della discesa in programma alle ore 12.30. (continua)

[ 09/01/2017 ] - Le Azzurre per Flachau e Altenmarkt
Solo quattro slalomiste sono state convocate per lo slalom femminile di CdM che si disputerà domani martedì 10 gennaio in notturna sulla pista di Flachau, intitolata a Hermann Maier, (1a manche ore 17.45, 2a manche ore 20.45): Irene Curtoni, Chiara Costazza, Manuela Moelgg e la 22enne valdostana Martina Perruchon. Martina aveva esordito lo scorso novembre a Levi (fuori nella prima manche), ed è dunque alla sua seconda partecipazione nel massimo circuito.Turno di riposo quindi per Federica Brignone e Sofia Goggia, impegnate ieri a Maribor, e Marta Bassino, che aveva corso a Zagabria e Semmering.Il miglior risultato azzurro in questo slalom è di Irene Curtoni, 9/a un anno fa, mentre la veterana è Chiara Costazza che ha corso 8 volte su 9 edizioni.  Il Circo Rosa si sposterà poi ad Altenmarkt dove tra sabato e domenica si correranno una discesa (9 posti) e una combinata alpina (8 posti), con prove in programma da giovedì 12.Sono convocate: Elena Fanchini, Hanna Schnarf, Verena Stuffer, Nicol Delago, Nadia Fanchini, Elena Curtoni, Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino, Francesca Marsaglia, a cui si aggiunge la rientrante Federica Sosio che gareggerà solamente in combinata.La ventiduenne valtellinese, infortunatasi al ginocchio nel gennaio 2016, tornerà in Coppa a distanza di oltre un anno. (continua)

[ 09/01/2017 ] - Le gigantiste austriache in difficoltà a Maribor
L'uscita di Anna Fenninger Veith a Maribor, sabato, sottolinea come il percorso di ritorno della salisburghese verso i vertici dello sci mondiale sia tutt'altro che semplice, anche se l'ottavo posto della prima manche ha dimostrato che la classe dell'austriaca è intatta.Anna si muove però coi piedi di piombo, e quasi certamente non sarà al via delle prove veloci di Altenmarkt settimana prossima: si allenerà in superg durante la settimana e parteciperà alle prove cronometrate ma non gareggerà sabato e domenica."A differenza di Semmering sono riuscita ad andare al limite - confessa a Laola1.at - il ginocchio non è un problema. Normalmente sarei delusa dopo una gara così, ma non ora."Percorso contrario per Lindsey Vonn e Julia Mancuso, novella sposa, che dovrebbero rientrare nel circuito proprio in concomitanza con le gare austriache.Torniamo però in casa Austria e torniamo a parlare di gigante: gli 0 zero punti conquistati da Anna hanno evidenziato ancora una volta la crisi della squadra biancorossa in questa specialità, in una stagione davvero difficile viste le assenze per infortunio di Eva-Maria Brem e Carmen Thalmann (e Cornelia Huetter, velocista).Sabato le aquilotte hanno conquistato solo una manciata di punti, con Haaser 23/a, Kirchgasser 24/a e Resch 26/a (unica nota positiva): secondo i media austriaci è la peggior prestazione di sempre in gigante, peggio del 4 gennaio 1985 quando Anita Wachter chiuse in 22/a posizione, prima delle austriache, il gigante di Maribor.E sempre a Maribor (2002) risaliva la peggior prestazione degli ultimi 15 anni, con Renate Goetschl 17/a. (continua)

[ 07/01/2017 ] - Maribor:Goggia torna sul podio,vince Tessa Worley
Sofia Goggia torna sul podio di coppa. La bergamasca coglie il settimo podio stagionale, dopo quattro uscite consecutive, ma quanto lo ha dovuto sudare, inchinandosi solo ad una fenomenale Tessa Worley, sempre più leader in coppa di specialità. Nel sesto gigante della stagione, il penultimo prima dei mondiali di St. Moritz, la francese con una grande seconda prova risale due posizioni mettendo a segno il suo terzo successo stagionale, l'undicesimo in carriera. Nella sua scia resta la Goggia che per una manciata di centesimi, solo 16, vede a negata ancora la gioia della sua prima vittoria in carriera. Il passaggio a vuoto di questo fine d'anno è dunque già archiviato con gli interessi. Un podio fotocopia di quello dei primi di dicembre al Sestriere perchè con Tessa e Sofia c'è anche Lara Gut.Tira fuori gli artigli in questa seconda manche anche la ticinese, dopo una prima discesa leggermente sottotono, e per la ticinese è nuovamente podio, terza, davanti alla sua diretta avversaria per la coppa generale Mikaela Shiffrin. Tra le due ora ci sono 205 punti di differenza a favore della statunitense che non riesce a cogliere il successo quest'oggi dopo aver comandato la prima manche, finendo addirittura fuori dal podio. Quinta è la tedesca Viktoria Rebensburg e sesta, con una grande performance, la norvegese Ragnhild Mowinckel a recuperare oltre 10 posizioni.Una sbavatura a metà tracciato ha rischiato di catapultare fuori Manuela Moelgg, reduce dal podio di Semmering, capace comunque di rimanere ancora tra le migliori concludendo per la terza volta quest'anno nelle top10 con un settimo posto finale da incorniciare.Paga un po' troppo nel tratto finale Francesca Marsaglia finita 12/a. Alle sue spalle 13/a una Nadia Fanchini che trova una buona prova anche se paga ancora qualcosa con quel bacino troppo basso, una costante quest'anno della bresciana. Elena Curtoni recupera anche qualcosa chiudendo 15/a, come torna in zona punti (27/a) anche la sorella Irene, dopo l'uscita di ... (continua)

[ 07/01/2017 ] - Maribor: Shiffrin comanda il gigante, 2/a Goggia
E' Mikaela Shiffrin la più  veloce nel primo gigante del 2017 sulle nevi slovene di Maribor. La campionessa di Vail ha concluso la sua prova pressochè perfetta con il tempo di 1'08"13 precedendo la nostra Sofia Goggia.Gara in progressione per la bergamasca, dopo le 4 uscite consecutive. L'azzurra ci mette la solita grinta e dopo una sbavatura nella parte alta dove pagava qualcosina, nel finale riesce nel recupero accusando alla fine soli 7 centesimi dalla statunitense. Alle sue spalle, terzo tempo, per il pettorale rosso di specialità Tessa Worley a pagare soli 20 centesimi di ritardo.Quarta a 36 centesimi troviamo quindi Lara Gut a precedere la seconda delle nove azzurre in gara, Manuela Moelgg (+0.46). Seguono la slovena Ana Drev (+0.54), la tedesca Viktoria Rebensburg (+0.59) e l'austriaca Anna Veith a +0.69: Decimo tempo (+0.80) per la terza azzurra Marta Bassino, leggermente in difficoltà quest'oggi. Appena fuori dalle top10 Francesca Marsaglia (14/a) e Nadia Fanchini (16/a). Più attardate le sorelle Irene ed Elena Curtoni. E' uscita a metà tracciato una influenzata Federica Brignone, rimbalzata su una scalinatura che l'ha scomposta portandola al salto della porta successiva.Giornata di addio, così pare anche se si parla di un possibile ripensamento viste alcune sue recenti dichiarazioni, per Tina Maze che proprio su questa pista il 2 gennaio 1999 a soli 16 anni esordì in coppa del mondo. Oggi con il pettorale 34 la campionessa slovena è partita regolarmente, per poi fermarsi a metà tracciato ad abbracciare il suo ultimo tecnico Valerio Ghirardi e il suo fidanzato Andrea Massi ed infine a pochi centimetri dalla linea del traguardo si è sganciata gli sci attraversandola a piedi e chiudendo così la sua fantastica carriera.Seconda manche in programma alle ore 12.15 (diretta tv su Raisport1HD ed EurosportHD). (continua)

[ 04/01/2017 ] - Gli Azzurri per Zagabria e Adelboden
Otto slalomisti scenderanno in pista domani per lo slalom di Zagabria che inaugura l'anno 2017 di Coppa del Mondo e coincide con i 50 anni di vita del circuito. Il DS Max Rinaldi ha convocato Stefano Gross, Patrick Thaler, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti, Tommaso Sala (fresco vincitore degli Assoluti a Pozza di Fassa), Andrea Ballerin e Giordano Ronci, e gli stessi 8 gareggeranno domenica 8 ad Adelboden.I precedenti azzurri sulla collina Sljeme vedono una doppietta realizzata nel 2010 da Giuliano Razzoli e Manfred Moelgg, il campione olimpico di Vancouver salì sul podio anche nel 2009 con un terzo posto.Sabato 7, ad Adelboden, è in programma il classico gigante sulla Kuonisbergli. Saranno al via Florian Eisath (reduce dallo splendido podio in Alta Badia), Luca De Aliprandini, Roberto Nani, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Andrea Ballerin, Tommaso Sala e Hannes Zingerle.Il gruppo dei gigantisti con Eisath, De Aliprandini, Nani, Maurberger, Zingerle, con l'aggiunta di Peter Fill e Dominik Paris, sta preparando la prova di Adelboden sulle nevi lombarde di Ponte di Legno: da ieri e fino a giovedì gli azzurri sono sulla "Casola Nera", ottimamente preparata nonostante le scarse precipitazioni nevose, grazie all'innevamento programmato.Ad Adelboden, tra le porte larghe, l'Italia vanta un ricco bottino di 7 vittorie e ulteriori 13 podi: tre con Gustavo Thoeni, una a testa con Alberto Tomba, Richard Pramotton, Piero Gros e Massimiliano Blardone. In slalom vittoria per Stefano Gross nel 2015 e Giorgio Rocca nel 2006, a cui si aggiungono il terzo posto di Manfred Moelgg nel 2013 e il terzo di Stefano Gross nel 2012. (continua)

[ 29/12/2016 ] - Tris Shiffrin a Semmering, vince anche lo slalom
Mostruosa Mikaela Shiffrin. La statunitense con una seconda manche di quelle tutte in recupero stile Alberto Tomba si aggiudica anche lo slalom speciale in notturna di Semmering, dopo aver vinto anche i due giganti. Quando tutto sembrava perduto, complice una sbavatura dopo poche porte dal via, Mikaela a tenuto i nervi saldi innestando il solito turbo e negli ultimi 18 secondi di manche, in svantaggio di oltre 3 decimi, è capace d rifilare alla slovacca Velez-Zuzulova, non certo l'ultima arrivata, la bellezza di 1 secondo. Una campionessa con la "C" maiuscola Mikaela che macina successi dopo successi. Tredici slalom a cui ha partecipato vinti - non scende dal podio da gennaio 2015 a Flachau 2015 - e quel che più conta mette in saccoccia 300 punti in questa tre giorni di gare a Semmering, eguagliando così anche il record datato 1989 di Vreni Schneider, l'unica fino ad ora capace di vincere tre gare consecutivamente nella stessa località.La statunitense con questo quarto successo consecutivo in slalom in questa stagione, a cui vanno ad aggiungersi le due vittorie consecutive in gigante, mette un altro importante mattoncino verso la conquista della sua prima coppa del mondo assoluta. Ora la 21enne di Vail è salita a quota 798 punti in graduatoria generale, mentre Lara Gut, quest'oggi assente, è seconda a quota 583. Sul podio odierno dell'ultimo slalom del 2016 con la Shiffrin troviamo Veronica Velez-Zuzulova, ultima vincitrice nel 2012 qui sulla "Panorama", staccata di 64 centesimi, autrice di una grande seconda manche, ma non sufficiente a battere questa Shiffrin. Terza è l'elvetica Wendy Holdener, ormai una abbonata al podio in questa specialità. L’Italia da qualche segno di risveglio anche tra i pali stretti: 8/a Chiara Costazza, mentre Irene Curtoni è 11/a. Perde un po' nel finale del muro la poliziotta fassana che comunque conclude nuovamente nelle top10, dopo un lungo digiuno che fa però tanto morale in chiave mondiale. Leggermente peggio della compagna fa in ... (continua)

[ 29/12/2016 ] - Semmering: Shiffrin al comando slalom, 7/a Curtoni
E' sempre lei, Mikaela Shiffrin, al comando della prima manche dello slalom speciale femminile pomeridiano a Semmering. Nell'ultima gara di questo 2016 la statunitense, non senza qualche difficoltà a causa di tracciatura troppo tortuosa a discapito dello spettacolo, riesce a mettere i suoi sci davanti a tutte, concludendo in 50.74, senza dominare come il solito, con soli 9 centesimi di vantaggio sulla veterana ed ultima vincitrice qui nel 2012 Veronika Velez-Zuzulova e con 59 sulla svedese Frida Hansdotter, terza a pari merito con la svizzera Wendy Holdener.Seguono quinta Sarka Strachova (+0.68) e sesta Nina Loeseth.Buona la prova di Irene Curtoni. La valtellinese riesce a strappare un ottimo settimo tempo con +1.03 di ritardo dalla Shiffrin. Buona la prima parte di gara, per poi andare a perdere leggermente nella parte finale. Ottava un altrettanto brava Chiara Costazza, ottava a +1.18. Fuori, invece, Manuela Moelgg a metà del lungo muro, come pure Federica Brignone.Seconda manche in programma alle ore 18.00 (diretta tv su Raisport1HD ed Europsort1HD). (continua)

[ 29/12/2016 ] - Adelboden e Zagabria: ok controllo neve Fis
E' arrivato questa mattina l'ok da parte della Fis per la disputa regolare della tappa maschile di coppa del mondo ad Adelboden in Svizzera. Sulla pista "Chuenisbärgli" il delegato Fis ha effettuato il programmato controllo neve che nonostante la carenza di materia prima su quasi tutte le Alpi ha dato comunque esito positivo.Dunque confermato il programma gara che prevede: sabato 7 gennaio 2017 il primo gigante dell'anno, mentre il giorno dopo domenica 8 gennaio si correrà il secondo slalom speciale del 2017.Confermate ufficialmente come già avevamo anticipato in una precedente news http://www.fantaski.it/news/2016/12/22/confermate-le-gare-di-zagabria-il-3-e-5-gennaio.asp anche le due prove di coppa del mondo di Zagabria che riaprono la stagione di coppa del mondo dopo la pausa di Capodanno. Sul tracciato della collina di Sljeme dove si festeggeranno ufficialmente i 50 anni del circo bianco sono in programma il 3 gennaio uno slalom speciale donne, mentre due giorni dopo il 5 gennaio il tradizionale slalom speciale maschile in notturna. (continua)

[ 28/12/2016 ] - Gigante di Semmering: gara da annullare?
"The show must go on" - "Lo spettacolo deve continuare", sembra che la frase sia nata negli ambienti circensi del diciannovesimo secolo, ma vien buona tutte quelle volte in cui la volontà di concludere uno spettacolo è più forte della gravità dei fatti che accadono nel mentre.Forse è un po' forte come paragone, ma è la sensazione che rimane al telespettatore dopo aver assistito al gigante di oggi di Semmering, condizionato, al di là delle coraggiose prove messe in campo dalla atlete, da neve, nebbia, vento ed oscurità ma sopratutto da una organizzazione che è parsa lacunosa.Questa gara è stata regolare? Questa gara andava annullata? Le condizioni del vento erano davvero diverse da quelle di Courchevel dove la gara, giustamente, è stata annullata dopo 19 atlete (e due azzurre al comando!) ?C'è una giuria che deve valutare tutto questo, ma per farsi una idea basta considerare che la seconda manche è stata interrotta più volte, che atlete come Frasse Sombet e Gagnon hanno rimontato rispettivamente 19 e 16 posizioni, con bravura certo, ma anche sfruttando una finestra favorevole, visto che poi tutte le atlete accusavano pesanti distacchi al primo intermedio.Non solo: la neve riportata sul tracciato ha mietuto una vittima, la francese Taina Barioz, il cui sci si è piantato nella neve fresca durante la caduta producendo una brutta torsione al ginocchio destro. Taina, che già si era fermata per infortunio a ottobre saltando Soelden, è ora in viaggio verso la Francia per sottoporsi ad esami approfonditi.Proprio mentre la francese era a terra, appena soccorsa e leggermente spostata, è partita la nostra Elena Curtoni: non è chiaro se il 'pista libera' sia stato dato perchè praticamente concomitante con la caduta della francese o sia mancata comunicazione in pista, di fatto la valtellinese non è stata fermata, come bisognerebbe fare in questi casi, ed è transitata a pochi metri dalla Barioz, ancora sdraiata sulla neve. Un rischio enorme per la sicurezza.A rendere il tutto ... (continua)

[ 27/12/2016 ] - Semmering:l'incredibile caduta di Pietilae-Holmner
aggiornamento ore 21: Maria Pietilae-Holmner non è presente come previsto nella starlist del secondo gigante di Semmergin. La risonanza magnetica ha evidenziato una parziale lesione del legamento e un contusione alla rotula. Secondo la federsci svedese dovrebbe fermarsi per 6-8 settimane, per cui la sua partecipazione ai Mondiali è a forte rischio.Incredibile caduta per fortuna senza gravi conseguenze per la svedese Maria Pietilae-Holmner, quarta al termine della prima manche, incappata in una inforcata a due porte dal traguardo della seconda manche del gigante femminile a Semmering. Brutta botta per lei al ginocchio destro. La diagnosi medica parla di una contusione ossea al menisco e un leggero stiramento ai legamenti tu i interni. Tre-quattro settimane di riposo e tra circa 6 settimane il rientro, giusto in tempo per il Mondiale di At. Moritz si spera.Ecco la spettacolare sequenza scattata dal fotografo italiano Giovanni Auletta di Pentaphoto/MateImage che vi proponiamo.  (continua)

[ 27/12/2016 ] - Semmering: Shifffrin è gigante, 3/a Manuela Moelgg
Sigillo nr 24 in carriera di Mikaela Shiffrin sulle nevi del Semmering. Nella giornata del primo centro stagionale, il secondo in carriera tra le porte larghe della campionessa statunitense nel gigante cancellato a Courchevel per il troppo vento, che anche qui però non è mancato, l'Italia c'è sempre. Dopo Marta Bassino, Sofia Goggia ed Elena Curtoni, che ci avevano regalato la gioia stagionale dei primi tre podi di specialità, quest'oggi è arrivata la zampata della veterana Manuela Moelgg.La 33enne di San Vigilio di Marebbe torna sei stagioni dopo Soelden 2010 sul terzo gradino di un podio di gigante. L'altoatesina, dopo essere stata abile a rimanere in scia della Shiffrin nella manche mattutina conclusa con il secondo tempo è stata poi abile a sfruttare anche la tracciatura di questa seconda manche da parte del suo tecnico Gianluca Rulfi e con grande orgoglio a mettere in saccoccia questo importante risultato in chiave futura. Per lei ora c'è la qualifica quasi certa per il quartetto mondiale di Sankt Moritz, con due giganti ancora da correre. Vince la "marziana" Mikaela Shiffrin  con due manche tutte all'attacco, lei che giustamente aveva rinunciato alla tappa veloce di Val d'Isere per riposarsi e che le consente anche di ottenere il vertice della graduatoria generale a quota 598 punti. La statunitense ottiene la 24/a vittoria in carriera precedendo di ben 78 centesimi la dominatrice fino a questo momento della specialità, dopo i successi di Killington e al Sestriere, Tessa Worley. E' comunque abilissima la transalpina nel recupero dopo aver concluso al sesto posto la prima manche.Quarta piazza per l'elvetica Lara Gut, seconda ora in graduatoria generale (543), in rimonta anche lei dalla 17/a piazza della mattina, a bruciare le velleità di podio odierno della nostra Marta Bassino (5/a). La 20enne di Borgo San Dalmazzo fatica un po' nella seconda manche finendo così fuori dalla lotta per un posto sul podio. Sesta è la slovena Ana Drev a precedere la tedesca ... (continua)

[ 26/12/2016 ] - S.Caterina: Innerhofer il più veloce in prova
Prima (e unica) prova libera sulla 'Deborah Compagnoni' di S.Caterina, e subito miglior tempo di Christof Innerhofer, grande protagonista dell'edizione 2015, con un conto aperto con il tracciato valtellinese: il campione di Gais ha chiuso in 1:43.33, facendo segnare il miglior tempo nella maggior parte dei settori tranne in alto."Ho fatto una bella prova - dichiara Inner ai microfoni del comitato organizzatore - la pista mi piace, si sa. Mi sono impegnato per fare una bella manche. Aspettative? Ora arrivano le gare difficili, con le curve, spero di fare qualcosa di buono"Partenza abbassata al dente del Crap del Ricc, il primo salto subito dopo la partenza, e dunque pista accorciata di una manciata di secondi: "Si tratta di un salto molto impegnativo - dichiara il FIS Race Director Markus Waldner - e con una sola prova a disposizione abbiamo ritenuto questo passaggio rischioso soprattutto per gli atleti più giovani. Ma la discesa non perderà affatto spettacolarità, considerando le tante difficoltà della Deborah Compagnoni"Pesanti i distacchi per gli inseguitori: Matthias Mayer a +1.32, Hannes Reichelt a +1.44, Thomas Biesemeyer a +1.57, Otmar Striedinger a +1.64, dunque 3 austriaci nei primi 5, ma tutti e tre hanno saltato una porta (come anche Giraud Moine e Kilde tra i top15).Secondo miglior azzurro è Mattia Casse 10/o a +2.05, poi Paris 14/o a +2.38, Peter Fill 26/o a +3.05. Fuori dai migliori 30 Werner Heel, Davide Cazzaniga, Guglielmo Bosca, Emanuele BUzzi, Federico Paini, Luca De Aliprandini, Paolo Pangrazzi, Matteo De Vettori.Lo staff tecnico della Nazionale ha deciso le formazioni per le due prove veloci: nel superg gareggeranno Fill, Paris, Innerhofer, Casse, Buzzi, De Aliprandini, Tonetti e Guglielmo Bosca, mentre in discesa Fill, Paris, Innerhofer, Casse, Buzzi, Paolo Pangrazzi, Werner Heel e Davide Cazzaniga, 38/o nella prova odierna, alla quinta gara in Coppa del Mondo.Non sono partiti Erik Read, Dustin Cook e Jan Hudec (e dunque non gareggeranno in ... (continua)

[ 26/12/2016 ] - Svindal salta la tappa di S.Caterina Valfurva
Oggi, 26 dicembre, Aksel Lund Svindal compie 34 anni: eravamo abituati a vederlo festeggiare il compleanno in Italia, tradizionalmente a poche ore dalle prime prove cronometrate sulla 'Stelvio' di Bormio o, un anno fa, a S.Caterina, ma quest'anno il vichingo norvegese festeggerà nella sua 'base' di Innsbruck.Svindal ha infatti deciso di saltare la tappa di S.Caterina (discesa, superg e combinata) a causa del dolore al ginocchio, postumo dell'ennesimo infortunio, il gennaio scorso a Kitz.Su Instagram Aksel ha scritto: "ho passato il Natale in bici. Niente sci. Il ginocchio non sta granchè bene dopo la discesa della Val Gardena. Domani inizia la tappa di S.Caterina ma io la devo saltare. Speriamo di guarire per un fantastico 2017"Nelle prime 4 gare della stagione Aksel è sempre andato a podio (2/o in superg in Isere, 3/o in discesa in Isere, 2/o in discesa in Gardena) tranne nel superg della Gardena quando è uscito dal tracciato.   Spending this Christmas on the bike. No skiing&#128584; Knee was not feeling great after that Val Gardena downhill. Santa Caterina starts tomorrow, but I&#39;ll have to sit this one out. Hoping to heal up for an awesome 2017&#128588; Una foto pubblicata da Aksel Lund Svindal (@asvindal) in data: (continua)

[ 23/12/2016 ] - Azzurre e Azzurri per Semmering e S.Caterina
Tre giorni di appuntamenti con la Coppa del mondo per le donne, che si ritrovano a Semmering per due giorni di gigante e uno di slalom fra martedì 27 e giovedì 29 dicembre.La prima gara fra le porte larghe (prima manche ore 09.45, seconda manche ore 13.00) recupera quella cancellata a Courchevel pochi giorni fa, la seconda del giorno successivo è prevista alle 10.30 / 13.30, mentre lo slalom di chiusura si disputerà alle ore 15.00 e alle 18.00.In gigante prenderanno il via le stesse ragazze che erano previste in Francia, ossia Sofia Goggia, Marta Bassino, Federica Brignone, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Nadia Fanchini, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia e Laura Pirovano, mentre fra i pali stretti gareggeranno Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Chiara Costazza, Marta Bassino e Federica Brignone. Definita anche la squadra che prenderà parte alla tripla tappa di Coppa del Mondo maschile che si disputa sulla pista 'Deborah Compagnoni' di Santa Caterina Valfurva (So) da martedì 27 a giovedì 29 dicembre con un supergigante (ore 11.00 che recupera quello cancellato a Lake Louise), una discesa (ore 11.45) e una combinata alpina (ore 10.30 e 14.00).All'unica prova di discesa in programma lunedì 26 dicembre prenderanno parte Dominik Paris, Christof Innerhofer, Peter Fill, Mattia Casse, Werner Heel, Paolo Pangrazzi, Emanuele Buzzi, Guglielmo Bosca, Matteo De Vettori, Henri Battilani, Federico Paini e Davide Cazzaniga per nove posti a disposizione.Nel supergigante gareggeranno Dominik Paris, Christof Innerhofer, Peter Fill, Mattia Casse, Emanuele Buzzi, Guglielmo Bosca, Luca De Aliprandini e un ottavo ancora da stabilire, mentre in combinata alpina saranno presenti Dominik Paris, Christof Innerhofer, Peter Fill, Mattia Casse, Matteo De Vettori, Riccardo Tonetti, Federico Paini e Paolo Pangrazzi. Fonte: fisi.org (continua)

[ 22/12/2016 ] - Hirscher al via in super-g anche a Santa Caterina?
LIVE DA MADONNA DI CAMPIGLIO - Potrebbe decidere di prendere il via anche a Santa Caterina in super-g e combinata alpina Marcel Hirscher. Dopo aver corso il super-g di Val d'Isere, concluso con un 13/o posto finale, il campione austriaco avrebbe intenzione di gareggiare anche a Santa Caterina nel week end di fine 2016.Una decisione che era già stata pianificata alla vigilia di questa lunga tappa dolomitica, ma che potrebbe anche non andare a compimento. "Avevamo già pianificato la mia partecipazione alla due prove di Santa Caterina - ha dichiarato in conferenza stampa Marcel - ma tutto dipenderà dalla mia condizione fisica, perchè al momento sono leggermente sofferente per un leggero stato influenzale e poi devo ancora testare del nuovo materiale. L'intenzione è quella di prendere il via sia in super-g che in combinata alpina, ma una decisione definitiva la prenderò solo un giorno prima".Dunque bisognerà attendere il 26 dicembre per sapere se Marcel Hirscher sarà o meno presente al cancelletto di partenza il 27 dicembre, della "Deborah Compagnoni" per affrontare il super-g, recupero di quello cancellato a Lake Louise per assenza di neve, e alla combinata alpina del 29 dicembre.   (continua)

[ 19/12/2016 ] - Le 9 Azzurre per il gigante di Courchevel
(da fisi.org) Martedì 20 dicembre è in programma sulla pista di Courchevel il quarto gigante femminile della stagione di Coppa del mondo, disciplina che ha regalato finora all'Italia un secondo e un terzo posto a Sofia Goggia a Sestriere e Killington e il terzo posto di Marta Bassino a Soelden. Sul pendio francese (prima manche alle 10.30, seconda alle 13.30 con diretta tv su Raisport ed Eurosport) saranno nove le concorrenti italiane al via: Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Manuela Moelgg, Nadia Fanchini, Irene Curtoni, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni e Laura Pirovano.La nottata ha regalato circa 5 cm di neve che ha creato qualche piccolo riporto sulla pista barrata nei giorni scorsi, le previsioni parlano di una leggera nevicata anche nella prossima notte. Il tracciato sembra facile con due schiene in leggera contropendenza che non sembra creare particolari problemi. E' la terza volta che la Coppa del mondo disputa una prova di gigante sulla pista transalpina e la sesta complessiva considerando gli slalom, nessuna italiana si è mai piazzata fra le prime tre. Il miglior piazzamento è stato ottenuto proprio da Goggia l'anno passato, quando fu quinta nella gara vinta dall'assente Eva Maria Brem su Nina Loeseth e Lara Gut.La classifica di specialità vede al comando Tessa Worley con 240 punti contro i 185 di Goggia e i 165 di Mikaela Shiffrin, Bassino è quinta con 155.Marta Bassino, carica dopo dopo il 14simo posto nel supergigante di domenica a Val d'Isère che le è valso il miglior piazzamento della carriera nella specialità, è pronto a lanciarsi all'attacco: "Mi sento bene fisicamente, stamattina abbiamo fatto due giri di pista e ho trovato la neve buona anche se non ghiacciatissima. Finora nei tre giganti disputati non sono mai andata peggio del quinto posto, l'obiettivo è quello di continuare su questa strada". Voglia di rivincita anche per Federica Brignone: "Durante la sciata in pista la neve non era durissima e gli organizzatori devono ancora ... (continua)

[ 17/12/2016 ] - Discesa Isere: vince Stuhec, Goggia ancora 3/a
Stuhec-Goggia non si fermano più: come ieri anche oggi le due velociste salgono rispettivamente sul primo e sul terzo gradino del podio, ieri c'era Michelle Gisin a dividerle, oggi l'austriaca Cornelia Huetter, che rompe il digiuno biancorosso di 10 gare senza podi, il peggior inizio degli ultimi 36 anni per l'Austria, come ha fatto notare ieri il 'Kronen Zeitung'.Ma torniamo alla gara, torniamo a Sofia Goggia che ormai è una solida realtà in 4 discipline su 5: come ieri anche oggi la bergamasca ha sofferto tanto nel tratto alto del tracciato, i primi 35 secondi, poi si scatena migliorandosi settore dopo settore fino al terzo posto finale.Sesto podio stagionale in otto gare, in 4 discipline diverse, ed è seconda in generale, con la possibilità di prenderne la leadership domani.Il suo momento magico continua, così come continua quello di Ilka Stuhec, alla quarta vittoria in stagione (e in carriera): sciata leggera, la migliore in tutti i settori tranne uno, accarezza la neve ed ha anche ottimi materiali, e si son visti sopratutto sul finale.'Magic Moment' anche per tutta la squadra azzurra, non solo le gigantiste possono vantarsi di finire in massa nelle top10, ma anche le velociste: Sofia Goggia, terza, guida un quartetto di azzurre che ha provato a salire sul podio grazie a Nadia Fanchini 4/a a +0.42, Hanna Schnarf 5/a a +0.47 ed Elena Fanchini 6/a a +0.50.In particolare stupisce la gara di Nadia: parte piano, pianissimo, con tempi da 30/a posizione e un secondo sulle spalle da smaltire già dopo 30" di gara, poi si scatena nel tratto centrale in continuo recupero fino al quarto posto, a solo 1 decimo dal podio.Bravissima anche Fede Brignone 13/a a +1.41, al suo miglior risultato in carriera, a confermare l'ottima manche di ieri (anche lei lentissima in alto, ottima nel tratto del superg).Più attardate Elena Curtoni 26/a, Francesca Marsaglia 27/a, Nicol Delago 28/a, mentre Verena Stuffer sbaglia linea e non riesce a rimanere nel tracciato.E Lara Gut? L'urlo del suo ... (continua)

[ 14/12/2016 ] - Fill: "Vedo positivo anche sulla Saslong".
LIVE DA VAL GARDENA - Il terzo tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera maschile di coppa del mondo sono di buon auspicio per l'azzurro Peter Fill. Su una Saslong che non ha mai riservato grandi soddisfazioni al carabiniere di Castelrotto, se si eccettua il quarto posto dello scorso anno dopo un errore alla curva del Ciaslat, la prova odierna ha lasciato buon sensazioni all'altoatesino. "Vedo positivo. Sono li con i migliori, anche se bisogna migliorare ancora qualcosa - ci dice l'azzurro al traguardo della Saslong al termine della sua prova -  Sono contento perchè dopo essere rimasto a letto tre giorni il mio fisico ha reagito bene e sono curioso di vedere come andrà domani e poi in gara. Questa pista non mi ha mai grandi soddisfazioni in passato. Anche quando ci ho provato e volevo fare vedere che andavo forte anche qui non ho raccolto molto in termine di risultati. Tranne l'anno scorso dove sonno stato finalmente competitivo e quello mi ha dato la consapevolezza di poter fare bene anche qua. Adesso il mio obiettivo è, infatti, quello di andare forte e di regalarmi anche qui qualcosa di buono".Reduce dall'influenza anche Christof Innerhofer. Quest'oggi è arrivato un quinto posto che da fiducia su un tracciato non certo idoneo alle sue caratteristiche, dove la scorrevolezza la fa da padrona. Il pusterese ha però cambiato materiali per questa prova con sci meno aggressivi e i tempi sembrano dargli ragione. "La prima prova è sempre un adattamento - ci spiega Innerhofer - sono comunque molto contento della mia prestazione. Sono partito molto tranquillo, cercando di essere scorrevole. Il tempo mi soddisfa perchè sono tra i primi: è raro qui in Gardena. Alla fine sono più che soddisfatto".Chi invece mastica un po' amaro è Dominik Paris. Il forestale della Val d'Ultimo accusa oltre 3 secondi dal più veloce, l'austriaco Matthias Mayer, senza particolari errori: per lui vale come una sconfitta. "Non riesco a spiegarmi questo tempo così alto - sono state ... (continua)

[ 14/12/2016 ] - Gardena: Mayer sua la 1/a prova, 3/o Peter Fill
Live da Val Gardena - E' stato l'austriaco Matthias Mayer il più veloce nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo della Val Gardena. Sul tracciato perfetto della "Saslong" l'austriaco, lo scorso anno autore di una bruttissima caduta, attutita in parte dall'utilizzo del nuovo Airbag firmato Dainese, ha concluso la sua prova con il tempo di 1.58.46, precedendo di 15 centesimi l'elvetico Carlo Janka e il primo degli azzurri, nostro Peter Fill.L'altoatesino nonostante sia reduce da un paio di giorni di influenza ha saputo leggere bene il tracciato di gara chiudendo con il terzo tempo e un ritardo dall'austriaco di 41 centesimi. Un risultato che fa ben sperare a Fill che qui non ha mai raccolto grandi risultati a parte lo scorso anno. Quarto tempo per lo statunitense Steve Nyman (+0.47) e quinto un soddisfatto Christof Innerhofer. Il finanziere di Gais su una pista non adatta alle sue condizioni e reduce anche lui da alcuni giorni di influenza è comunque riuscito ad essere più scorrevole rispetto al solito e con materiali meno aggressivi.Gli altri azzurri sono più attardati: il solo Werner Heel è tra i migliori con un incoraggiante 15/o tempo con il pettorale 68. Mattia Casse e Emanuele Buzzi sono fuori dai migliori venticinque, mentre ancora più indietro, fuori dai top30 (41/o) è finito un arrabbiatissimo Dominik Paris, incapace di capire come mai tutto questo ritardo. Seguono gli aaltri: Bosca, De Vettori, Schieder, Cazzaniga, Battilani e Pangrazzi.Domani appuntamento con la seconda ed ultima prova cronometrata (inizio ore 12.15). (continua)

[ 13/12/2016 ] - Coppa Europa: gli Azzurri per Obereggen e Pozza
Doppio appuntamento di Coppa Europa tra Alto Adige e Trentino: domattina, mercoledì, classico slalom di Obereggen, con prima manche alle 10 e seconda alle 13. Per la prima volta non si gareggerà sulla Oberholz, ma sulla Maierl (pendenza massima 55%)L'Italia, guidata da Alex Prosch, schiera ben 18 atleti al via: Simon Maurberger, Tommaso Sala (ottimo 13/o in Val d'Isere domenica), Giordano Ronci, Hans Vaccari, Federico Liberatore, Davide Da Villa, Hannes Zingerle, Andrea Ballerin, Fabian Bacher, Alex Hofer, Stefano Baruffaldi, Cristian Deville, Andrea Testa, Nicolò Menegalli, Davide Brignone, Andrea Squassino, Nicola Rota e Nicolò Colombi.Giovedì a Pozza di Fassa gara notturna con contingente che sale a 21 elementi, e per l'occasione si aggiungeranno i nazionali Stefano Gross, Patrick Thaler e Giuliano Razzoli.Attesi al cancelletto anche tanti protagonisti di Coppa del Mondo e molte "seconde linee" che erano in gara domenica scorsa, come Michael Matt, Marc Digruber, Sebastian Foss-Solevaag, JB Grange  molti altri. (continua)

[ 13/12/2016 ] - A Tutto Sci - Val Isere maschile SL e GS
Coppa del Mondo uomini che resta a Val d’Isere, ma torna sulla "classica" pista del settore maschile.La "Face de Bellevarde" mette in scena un gigante atipico per il dislivello della pista, che non permette "calcoli" e ingabbia i tracciatori costretti a piazzare le porte con ritmo serrato, molto vicine. La poca neve naturale e il gran lavoro dell’organizzazione hanno creato un fondo che si presenta marmoreo.A dare un po’ di pepe in più sono i dossi, che nella parte finale caratterizzano la pista e che obbligano gli atleti ad unire alla tecnica la tattica, per sfruttare al massimo le pendenze.Vince e, permettetemelo, stravince, Pinturault: scia con facilità; si adatta a tutti i tipi di neve, ai cambi di ritmo del tracciato e non ha mai incertezze. Nella I manche ha davvero fatto la differenza nella parte centrale, rifilando sette decimi a tutti. Nella seconda ha risposto alla grande manche dell’austriaco con una manche da manuale per tecnica, cattiverie e tattica. Terzo a ricompattare il "trio mostruoso" è Kristoffersen: prima manche “normaleoe e una seconda sciata con facilità che lo proietta in alto in classifica, resta però un buco di un secondo e mezzo dai primi due.L’Italia del gigante è davvero ballerina e lo si vede anche dalle singole manche di tutti gli atleti: si alternano tempi da top ten a tempi da "rischio qualifica". Moelgg finisce nei quindici e subito fuori Tonetti e Eisath. Per De Aliprandini una seconda manche da cardiopalma, che ha buttato via proprio nella parte finale. Lo slalom sulla "Face de Bellevarde" è davvero difficile, la gara si svolge nell’ultima parte finale del gigante: si parte a capofitto sul ripido e mai con un attimo di respiro: due manche davvero serrate, ma con tempi di curva differenti. Veloce la prima, più lenta la seconda con gli appoggi che sembravano non finire mai. Nella prima manche in questo caso sorprende un grande Pinturault, che fa rivedere lo slalomista che c’è in lui, ma che purtroppo nella seconda esce dopo poche ... (continua)

[ 13/12/2016 ] - Tutto pronto in Val Gardena: apre Hannes Reichelt
La FIS e tutte le nazioni partecipanti sono arrivate in Val Gardena. Questa sera si è tenuto il primo incontro dei capi squadra. Tutti sono in trepidante attesa della gara sulla Saslong. L'austriaco Hannes Reichelt aprirà domani la prima prova cronometrata alle 12 e 15 (84 iscritti)."Fantastico", ha detto il direttore di gara FIS Markus Waldner sullo stato della Saslong, elogiando il "lavoro duro" degli organizzatori. Rainer Senoner, capo del Comitato Organizzatore, ha aperto l'incontro e dato il benvenuto a tutti gli ospiti: "Per noi si tratta del 'weekend dell'anno' e noi siamo pronti", ha detto in nome del Comitato Organizzatore.Oggi, durante un controllo finale della pista, sono stati valutati tutti i salti della Saslong ed è stato fatto un cambiamento: "un piccolo salto ha dovuto essere rimosso in modo che la velocità dei concorrenti sia leggermente ridotta immediatamente prima delle Gobbe del Cammello - ha spiegato Waldner, che ha poi aggiunto - Le gobbe del cammello sono in buone condizioni."Le previsioni del tempo nei prossimi giorni dovrebbero essere buone e stabili. Domani, mercoledì, si prevede un cielo senza nuvole sulle Dolomiti.Giovedì secondo allenamento alle 12:15, poi venerdì 16 alle 12:15 il superg e infine sabato 17 alle 12:15 la discesa.Nei giorni scorsi Rainer Senoner, presidente e responsabile gara ha toccato diversi temi interessanti:IL TEAM E LA VALLE - "La sfida più grande è quella di tenere unito un team consolidato e di grande qualità, cercando di rinforzarlo ulteriormente laddove possibile. Al contempo si tratta di far sì che a cooperare non siano solo il comitato organizzatore ed i numerosi collaboratori, bensì l'intera valle. Ogni anno dobbiamo riuscire ad entusiasmare la Val Gardena in vista della Coppa del Mondo, in modo tale che questa manifestazione venga vista per quello che è: una ragione in più per essere orgogliosi di questa valle."IL FUTURO - "...fino al 2020/21 il calendario di Coppa del Mondo è definito e la Val Gardena ... (continua)

[ 13/12/2016 ] - Andalo ospita la Coppa Europa femminile
Andalo e la Paganella Skiarea si apprestano a ospitare una spettacolare due giorni di Coppa Europa di sci alpino femminile, con ben 111 atlete in rappresentanza di 18 nazioni che giovedì 15 e venerdì 16 dicembre si sfideranno sull'impegnativo pendio della pista Olimpionica 2, prima in slalom gigante e poi in slalom speciale.Tra le oltre 100 iscritte, spiccano i nomi delle sciatrici di Coppa del Mondo Laura Pirovano e Resi Stiegler, quest'ultima affiancata anche dalle compagne di squadra Megan McJames e Lila Lapanja, tutte e tre fresche di partecipazione al weekend di gare del massimo circuito internazionale del Sestriere.La Stiegler, che in carriera vanta anche un podio in Coppa del Mondo, è reduce dal buon quindicesimo posto in slalom di domenica scorsa ed è tra le attese protagoniste soprattutto per lo slalom di venerdì, mentre per il gigante di giovedì gli occhi del pubblico di casa saranno puntati sulla diciannovenne trentina Laura Pirovano, atleta emergente che è in cerca di riscatto dopo un avvio di stagione difficile, caratterizzato anche da qualche problema fisico.A difendere i colori dell'Italia ci saranno anche Nicole Agnelli e Michela Azzola, che guideranno la folta pattuglia azzurra, chiamata a confrontarsi con tutte le migliori atlete di Coppa Europa, a partire dalla leader del circuito, la norvegese Kristin Lysdhal, attualmente incalzata in classifica dall'austriaca Chiara Mair, dalla compagna di squadra Kristina Riis-Johannessen e dalla svizzera Camille Rast, anch'esse al cancelletto di partenza.Tra le nazioni rappresentate nella starting list, oltre alle già citate Italia, Stati Uniti, Norvegia e Austria, ci saranno anche Svezia, Germania, Francia, Svizzera, Polonia, Finlandia, Russia, Gran Bretagna, Slovenia e Spagna, nonché le più lontane Giappone e Argentina.Giovedì 15 dicembre è in programma lo slalom gigante, che chiamerà le atlete a confrontarsi sulla pista più impegnativa dell'intero circuito, in virtù dei 399 metri di dislivello che ... (continua)

[ 13/12/2016 ] - Sci di Cristallo - III Tappa a Sofia Goggia
Terza tappa "tutta tecnica" con lo slalom e il gigante femminili del Sestriere e lo slalom e il gigante della val d'Isere.Una tappa con ben 4 "top10", nelle due discipline tecniche dove otteniamo i migliori risultati: il gigante femminile con Sofia Goggia (#2) e Marta Bassino (#5) e lo slalom maschile con Stefano Gross (#5) e Manfred Moelgg (#7).La vittoria di tappa va ancora a Sofia Goggia, votata da tutti come la migliore: il quarto podio della stagione, conquistato con grinta e in rimonta, le valgono '5 punti' senza discussioni. La bergamasca continua a farci divertire.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la terza tappa:5 punti - Sofia Goggia: Aggressiva, decisa, ed estremamente efficace. La seconda manche al Sestriere ha stregato tutti, speriamo duri più a lungo possibile...davvero quando si è in forma tutto gira!4 punti - Marta Bassino: il presente c'è, il futuro anche sciando così. Leggera in pista, stabilmente ai piani alti della specialità, costante: è ormai una certezza del nostro sci.3 punti - Stefano Gross: il fassano si conferma tra i top della specialità, dietro agli extraterrestri. E' sempre pronto a giocarsi il podio ma i distacchi elevati senza gravi errori fanno ancora la differenza con i primi 3/4.2 punti - Tommaso Sala: sfrutta una Signora Pista e si inserisce nei top15, primi punti in carriera e gran dimostrazione di carattere. C'è bisogno di giovani in slalom: risultato importante per lui e dà morale agli altri, ora speriamo trovi continuità.1 punto - Manfred Moelgg: il marebbano c'è, tiene alto il livello del nostro slalom, lotta sempre. Lui (e la sorella Manuela) incarnano la figura del veterano che non molla mai ed è esempio per ... (continua)

[ 10/12/2016 ] - Worley vince al Sestriere davanti a Sofia Goggia
Non c'è due senza tre e il quarto vien da sé: quattro podi in due settimane esatte catapultano Sofia Goggia nell'elite dello sci mondiale, nonchè al secondo posto della classifica di gigante e al terzo della generale!Un risultato personale (e di squadra) di alto livello per festeggiare al meglio il ritorno del Circo Rosa sul colle del Sestriere. Gara davvero bellissima e ricca di emozioni: la 'Kandahar Giovanni Alberto Agnelli' è baciata dal sole e dall'entusiasmo di migliaia di tifosi, entusiasmo che si trasforma in grida altissime quanto prima Mara Bassino e poi Sofia Goggia prendono la leadership della classifica.Era prevista una seconda manche tiratissima perchè Shiffrin, la più veloce dopo la prima frazione, guidava un gruppetto di 5 strette in 12 centesimi: Weirather-Gut-Worley-Goggia.Tra queste la nostra Sofia è stata la più aggressiva: ha aggredito ogni centimetro del manto nevoso, compatto, duro e preparato benissimo, recuperando così tre posizioni lasciandosi alle spalle sia Tina Weirather (4/a finale) che (sopratutto) Mikaela Shiffrin.E' l'americana la più delusa del lotto, il 17/o tempo di manche è sinonimo di un atteggiamento troppo cauto, che non basta tra le porte larghe per primeggiare, vista la concorrenza. Lara Gut invece disegna una manche con qualche sbavatura di troppo, ma abbastanza per rimanere sul podio, e dunque rosicchiare una manciata di punti alla rivale: ora tra le due ci sono solo 8 punti (ma la gara di domani è tutta a favore dell'americana) per un duello che ci entusiasmerà fino alle Finali.Se Goggia ha dato emozione, Tessa Worley ha vinto la battaglia più importante: il crono dà ragione a lei, il miglior tempo di manche è suo; la transalpina ha sciato leggiadra come a Killington, ed è ormai totalmente ritrovata e questa doppietta di vittorie la consolida in cima alla classifica di specialità.Oltre a Sofia Goggia possiamo esultare per la prestazione di Marta Bassino, leggera e determinata come sempre, 5/o tempo finale e tre posizioni ... (continua)

[ 06/12/2016 ] - Sci di Cristallo - II Tappa a Sofia Goggia
Con l'annullamento di Lake Louise e il recupero di Beaver Creek in Val d'Isere viene un po' stravolta la II tappa che considera i risultati di Killington (slalom e gigante donne), Lake Louise (due discesa e superg donne) e Val d'Isere (superg, discesa e gigante uomini)Una tappa ricca di ottimi risultati per gli Azzurri, con i podi  di Goggia (x3!), Paris e Fill, e ben 12 inserimenti ulteriori nei top10.La vittoria di tappa va a Sofia Goggia, votata da tutti come la migliore: tre podi in tre specialità diverse in 8 giorni sono un bottino ricchissimo, segnale che la bergamasca ci farà divertire molto.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la seconda tappa:5 punti - Sofia Goggia: tre anni di sofferenze e il suo talento è finalmente sbocciato. Solita cattiveria e aggressività, ma ora unite a concretezza, buona forma e maturità. E così arrivano anche i risultati, e quel (bel) pianto liberatorio al parterre di Lake Louise.4 punti - Peter Fill: "Pietro il Grande" non si è seduto sugli allori. La coppa 2016 gli ha dato consapevolezza, sicurezza, che butta in pista, per nulla sazio di quanto vinto fin qui.3 punti - Dominik Paris: Comincia bene con il podio e insieme a Fill dichiara guerra ai Vichinghi Norvegesi. E' una delle nostre certezze, e da febbraio non si è più fermato.2 punti - Marta Bassino: Killington è stata una preziosa conferma. Tante big hanno problemi e lei ha l'occasione per crearsi una solida base di sicurezza e consapevolezza. Ha classe, talento e leggerezza. E personalità.1 punto - Luca De Aliprandini: Lavorando lavorando ottiene due risultati (tre manche) di ottimo livello diventando il miglior gigantista azzurro. Là davanti però sono fortissimi.Dopo ... (continua)

[ 05/12/2016 ] - Aperto il primo mercato - stagione 2016/2017
Cari amici di Fantaski,è aperto da lunedì 5 il primo mercato di riparazione maschile e femminile per la stagione 2016/2017!Il mercato chiuderà per entrambi i circuiti venerdì 9 dicembre alle ore 24.E' quindi possibile modificare e correggere i propri FantaTeam, operando le scelte migliori sul mercato in base ai primi risultati di Coppa e vendendo gli atleti infortunati...Per avere una panoramica sullo stato degli atleti infortunati potete consultare il riepilogo degli infortuni; questi atleti sono segnalati anche all'interno del Gestore Mercato e del Gestore Formazioni!NOVITA'! Per ogni sciatore venduto si recupera il 85% (in precedenza l'80%) del valore attuale dell'atleta; gli infortunati mantengono il loro valore al momento dell'infortunio. Inoltre ad ogni squadra sono stati regalati 50 crediti extra per operare sul mercato.Per le ultimissime sulle condizioni di forma consultate le notizie e il FORUM. Vi consiglio infine di scegliere SEMPRE il quintetto base in tutte le discipline, per non rischiare di lasciare vuota la formazione in una o più discipline...Buon mercato a tutti! (continua)

[ 04/12/2016 ] - Isere: Gigante Faivre, Hirscher si deve inchinare
Un grande Mathieu Faivre costringe sua maestà Marcel Hirscher ad inchinarsi per un giorno. Il transalpino sulle nevi di casa di Val d'Isere riesce a mettere la freccia, dopo aver concluso la prima manche del gigante maschile di coppa del mondo ad un solo centesimo dall'austriaco, sorpassandolo di 49 centesimi e cogliendo così sulla Oreiller-Killy il suo primo successo in carriera, dopo i due podi della scorsa stagione. E' stata una grande giornata per i colori transalpini dopo il fantastico podio totale di St. Moritz dello scorso anno e tra i migliori risultati nella storia dell'Equipe dal gigante di Berchtesgaden 1967: cinquant'anni fa. Sul terzo gradino del podio sale un rimontante Alexis Pinturault, in recupero di tre posizioni, a precedere altri due colleghi di squadra come Thomas Fanara e Viktor Muffat-Jeandet. Quattro galletti nelle prime cinque posizioni non capita tutti i giorni.Alle spalle di questa abbuffata francese c'è posto anche per un grande Luca De Alpirandini. Il "finferlo" trentino eguaglia il suo miglior risultato in carriera in gigante conquistando con la grinta e la classe un 6/o posto che fa tanto morale in vista dei prossimi appuntamenti e nonostante una sbavatura che poteva costare caro. Nei top10 anche Riccardo Tonetti. Il bolzanino, quinto tempo in mattinata, non riesce a trovare lo stesso feeling con la tortuosa tracciatura austriaca di questa seconda manche e con un leggero calo fisico finale riesce comunque a strappare un 10/o posto finale. Tra i due azzurri trovano spazio anche l'austriaco Schoerghofer, il norvegese Kristoffersen e un incredibile Erik Read, figlio d'arte, che con il pettorale 52 e il terzo tempo di manche si assicura un 9/o posto finale.Altri due azzurri al traguardo finale: Florian Eisath chiude in 20/a piazza, con una prova non certo sufficiente viste le attese della viglia, mentre Manfred Moelgg è 25/o . Non si erano qualificati questa mattina: un appannato Roberto Nani, Dominik Paris, Mattia Casse e Giovanni ... (continua)

[ 04/12/2016 ] - Isere: Hirscher comanda gigante, 5/o Tonetti
Boccata di ossigeno al momento per la squadra austriaca dopo le delusioni dei due giorni precedenti nella velocità. Marcel Hirscher è, infatti, al comando della prima manche del secondo gigante stagionale sulle nevi di Val d'Isere, recupero di quello cancellato a Beaver Creek.Il campione salisburghese con il tempo di 1.11.56 comanda questa prima manche sulla O.K. inseguito da ben 3 transalpini e dal nostro Riccardo Tonetti. Hirscher ha solo 1 solo centesimo di vantaggio sul francese Matthieu Faivre, l'unico a riuscire a correre alla pari con l'austriaco, mentre leggermente più staccati ci sono Thomas Fanara (3/o a +0.44), Viktor Muffat-Jeandet (4/o a 0.77), e a +1.04 un bravissimo Riccardo Tonetti, quinto, in alcuni tratti capace di sciare meglio anche di Hirscher.Sesta piazza per Alexis Pinturault (+1.08) inseguito dalla coppia di austriaci formata da Philipp Schoerghofer e Mauro Feller. Seguono nei top10 Ted Ligety e  l'elvetico Gino Caviezel. Undicesimo a +1.53 il secondo degli azzurri Luca De Aliprandini.Giornata opaca per gli altri italiani. In forte ritardo Florian Eisath, Manfred Moelgg, mentre ancora più indietro e fuori dalla seconda manche Roberto Nani, Dominik Paris e Giovanni Borsotti.Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta su Raisport1HD ed Eurosport). (continua)

[ 03/12/2016 ] - Stiramento ai legamenti per Tamara Tippler
Diverse cadute hanno caratterizzato la prima libera femminile a Lake Louise, tra cui l'austriaca Christina Ager e l'elvetica Joana Haehlen venerdì, mentre nel corso della terza prova era caduta la rumena Ania Monica Caill e nella seconda, pur non cadendo, si è infortunata l'austriaca Tamara Tippler, che poi ha saltato la terza prova e la prima discesa.Tamara ha riportato uno stiramento del crociato anteriore del ginocchio sinistro, lo riferisce la OSV, il cui medico Christian Hoser ha sottoposto l'atleta a risonanza magnetica a Calgary. Tamara, che ha pubblicato la diagnosi sul suo profilo facebook, deve fermarsi per (minimo) tre settimane per recuperare.La rumena Caill, pettorale n.62 nella terza prova, è caduta nella zona del Coaches' Corner ed è stata portata all'ospedale con sospetta infortunio al ginocchio, ma non ci sono ulteriori informazioni al momento.Più leggera la diagnosi per la Haehlen, pettorale n.30: l'elvetica si è scomposta su un salto, spigolando all'atterraggio e perdendo uno sci, senza riuscire a frenare prima dell'impatto con le reti.Non ha riportato infortuni seri ma a causa di contusioni e abrasioni dovrà rinunciare alle altre gare in programma a Lake Louise.     (continua)

[ 03/12/2016 ] - Isere: Doppietta di Jansrud, ma Peter Fill è 2/o
Anche oggi, nella prima discesa della stagione in Val d'Isere, le tre bandiere più alte sono quelle di ieri, ma con qualche leggera differenza per i due scalini più bassi. Vince ancora Kjetil Jansrud dopo quello di ieri in super-g, ma alle sue spalle c'è il re della specialità dello scorso anno Peter Fill a rompere l'egemonia nordica completata dal terzo posto di Aksel Lund Svindal.Ancora una volta vengono premiati i pettorali bassi e Jansrud si porta a casa questa seconda vittoria sulla pista Oreiller-Killy certamente più facile rispetto a quella di Beaver Creek dove era programmata questa gara e cancellata per carenza di neve. Il norvegese con la leggerezza che lo contraddistingue mette subito al sicuro il risultato (pettorale nr. 3) e si gode la gara attendendo gli sviluppi che portano il nostro Peter Fill alle sue spalle con un ritardo di soli 26 centesimi e il suo compagno di squadra Svindal al terzo posto a 33 centesimi. Per Svindal per cui c'erano molte incognite sul suo ritorno, dopo il grave infortunio di Kitzbuehel lo scorso gennaio, due podi immediati che rilanciano le sue quotazioni in chiave anche lotta per la graduatoria generale (ora è secondo) con Hirscher raggiunto però oggi in vetta proprio da Jansrud.Tornando al podio odierno, Peter Fill dunque riceve subito il testimone da Dominik Paris, ieri terzo in super-g, ed oggi 7/o, complice qualche curva mal digerita, ma decisamente meglio che in prova. Un doppio podio in due giorni che dimostrano tutte le potenzialità di questa squadra di velocità, nell'attesa del risveglio anche di Christof Innerhofer.Nei top10 più o meno gli stessi atleti di ieri con lo slovena Bostjan Kline 4/o, Erik Guay 5/o e Patrick Kueng 7/o a pari merito con il nostro Paris. Completano il lotto il terzo norvegese Aleksander Aamodt Kilde (9/o), anche oggi un po' sottotono e lo svizzero Carlo Janka  (10/o) pari merito con il transalpino Valentin Giraud Moine.Leggermente sottotono anche oggi Christof Innerhofer su una pista forse ... (continua)

[ 02/12/2016 ] - Val Isere: Paris a podio in super-g, vince Jansrud
L'Italia dello sci raccoglie ancora un podio in coppa del mondo. Dopo Bassino e Goggia in campo femminile e Moelgg nel maschile quest'oggi in Val d'Isere è stato Dominik Paris a regalarci questa gioia per la quarta volta nella prima gara veloce della stagione, il super-g di Val d'Isere, recupero di quello cancellato a Beaver Creek.L'altoatesino chiude terzo alle spalle dei due norvegesi Kjetil Jansrud e al rientrante Aksel Lund Svindal. Un assetto perfetto quello del forestale della Val d'Ultimo per tutta la sua gara sul tracciato della Oreiller-Killy tirata a lucido e ondulata quanto basta ad esaltare le caratteristiche dell'azzurro. Vince Kjetil Jansrud abile a sfruttare la possibilità di scegliere un pettorale basso (rispettivamente 7 e 5), come previsto dai nuovi regolamenti, imitato anche dal suo più titolato compagno di squadra Aksel Lund Svindal, la grande incognita odierna al rientro dopo l'infortunio rimediato lo scorso anno a Kitzbuehel. Entrambi vengono ripagati da questa scelta chiudendo ai primi due posti davanti al nostro Paris.Fuori dal podio odierno, a tre centesimi dall'azzurro, troviamo quindi l'elvetico Carlo Janka a precedere lo sloveno Bostjan Kline. Sesto è l'altro elvetico Beat Feuz, al rientro dopo i problemi a un nervo facciale subito avanti allo statunitense Travis Ganong. Ottavo il secondo degli azzurri tra i migliori dieci odierni, il nostro Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto paga una mancanza di scorrevolezza nel canalino finendo leggermente indietro rispetto ai primi, ma portando a casa punti importanti. I top10 sono completati dal tedesco Andreas Sander (9/o) e dal primo degli austriaci Max Franz. In tredicesima piazza, a pari merito con il canadese Cook, si inserisce Marcel Hirscher. Il campione salisburghese incamera punti importanti in chiave coppa del mondo assoluta, visto anche il passo falso odierno di uno dei sui più diretti avversari, il francese Alexis Pinturault, finito fuori.In casa Italia sorride il ... (continua)

[ 02/12/2016 ] - Lake Louise 3a prova a Siebenhofer.E.Fanchini 9a
Completata anche la terza e ultima prova sulla "Mens's Olympic" di Lake Louise, ed ora la stagione della velocità femminile può davvero cominciare: la migliore di giovedì sera è stata l'austriaca Ramona Siebenhofer in 1:46.84, praticamente lo stesso tempo della più veloce ieri.Cielo coperto e nuvoloso, vento fastidioso, temperature intorno ai -7, e 4 americane nei primi 7 posti: Alice Mckennis 2/a a +0.48, Laurenne Ross 3/a a +0.53, Stacey Cook 4/a a +0.60, Jacqueline Wiles 6/a a +0.68, tutte intenzionatissime a non far rimpiangere la loro illustre connazionale Lindsey Vonn. Da notare che la Wiles era davanti a tutte nei primi 40" di gara.Si inserisce al 5/o Kajsa Kling (seconda martedì), 7/a Ilka Stuhec a +0.72, 8/a Tina Weirather a +0.79 e 9/a Elena Fanchini a +0.94, la miglior azzurra.Lara Gut è 12/a a +1.23, ma al primo rilevamento cronometrico è transitata con la 61/a velocità, forse segnale di aver voluto tirare un po' il freno.Ancora buona Mikaela Shiffrin 24/a a +1.83.Le altre azzurre: Sofia Goggia 15/a, Verena Gasslitter 17/a, Nadia Fanchini 21/a, Nicol Delago 32/a, Verena Stuffer 37/a, Hanna Schnarf 38/a, Elena Curtoni 40/a, Federica Brignone 50/a, Lisa Agerer 51/a, Anna Hofer 57/a e Francesca Marsaglia 59/a (penultima) con +5.61Alla luce dei risultati delle tre prove lo staff tecnico guidato da Matteo Guadagnini ha ufficializzato le 9 azzurre per la prima libera: Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Verena Gasslitter, Nicol Delago, Hanna Schnarf ed Elena Curtoni.Non saranno quindi in gara Hofer, Agerer e Brignone, che invece certamente gareggeranno in superg (mentre le convocate per sabato potrebbero variare). Esordio in libera in CdM per Gasslitter."Oggi abbiamo tirato un po' il freno a mano perché non era il caso di rischiare - ha dichiarato Guadagnini a fisi.org - Le ragazze sono pronte e cariche, le previsioni danno un peggioramento del tempo per sabato e domenica, dobbiamo cercare di raccogliere il massimo sin dalla prima gara".Domani ... (continua)

[ 01/12/2016 ] - Ok Fis per la tappa di Val d'Isere e Sestriere
Era solo un proforma, visto che già questo weekend si gareggerà in Val d'Isere, ma è arrivato l'ok dalla Fis anche per la disputa della tappa maschile di coppa del mondo del 10-11 dicembre prossimi.Il controllo neve odierno ha dato esito positivo sulla pista Face de Bellevarde dove sono in programma un gigante (sabato 10) ed uno slalom speciale maschili (domenica 11).Questo week end, invece, si gareggerà sulla vicina e più vecchia pista Oreiller-Killy, la tappa che recupera quella cancellata nello stesso weekend a Beaver Creek negli Usa per carenza di neve.Ieri era arrivato anche l'ok per la disputa regolare della tappa italiana femminile al Sestriere che ritorna dopo qualche stagione di assenza il circo bianco. Anche qui nessun problema di innevamento, confermando così la tappa di coppa che prevede sabato 10 un gigante e domenica 11 dicembre uno slalom speciale donne.  (continua)

[ 30/11/2016 ] - Gut: "il calore dei tifosi ora è energia positiva"
A Lake Louise Lindsey Vonn ha vinto ben 18 volte, di cui 14 in discesa e (solo!) 4 in superg: senza di lei, unica ancora in attività tra le plurivincitrici (Seizinger 6, Goetschl 5, Riesch 5, Kostner 4 solo per citare le migliori), Lara Gut ha la concreta possibilità di fare un bel bottino sul pendio canadese.Ieri sera (20.30 ora italiana) è stata la più veloce, chiudendo in 1:47.37 e facendo il miglior parziale in tutti i settori. Pista più veloce di 3-4 secondi rispetto al solito, anche dovuto a una partenza leggermente ribassata dovuta alla mancanza di neve nella parte più alta del tracciato, come riporta la FIS."Penso che sia dovuto anche alla neve - commenta Lara Gut alla FIS - Il tracciato è diverso, per cui se la neve diventa più dura penso che sarà ancora un po' più veloce. E' bello tornare sugli sci lunghi, ma è un po' diverso. Non abbiamo potuto vedere gli uomini qui e la partenza è leggermente abbassata per cui il primo settore è un po' diverso. E' otto anni che vengo qui e scherzavo su questo con gli allenatori durante la ricognizione, perchè è sempre la stessa pista per cui mi chiedevo come mai stessimo dedicando così tanto tempo per la ricognizione!"A proposito di Lara Gut riportiamo alcuni brani di una bella intervista realizzata dal TicinoOnLine settimana scorsa, prima del weekend di Killington, dove Lara è uscita nel corso della prima manche del gigante mentre viaggiava su ottimi tempi.La giornata tipo - "A dire il vero non ne ho una standard. Dipende molto, durante la stagione, dall'orario delle gare. Se si gareggia alle 12, la mattina posso prendermela un po' comoda e recuperare le forze. Magari riesco a fare un po' di atletica prima di "scendere". Se invece si comincia alle 10.15 cambia tutto: presto, molto presto, più o meno alle 5.15, sono già in piedi. D'estate invece, quando non c'è la Coppa del Mondo, non è improbabile saltare giù dal letto alle 5 per andare sul ghiacciaio a sfruttare la neve migliore"La popolarità - "All'inizio mi ... (continua)

[ 29/11/2016 ] - Lake Louise prima prova: Gut 1/a, Schnarf 6/a
E' partita la stagione della velocità femminile: prima prova cronometrata sulla "Mens'Olympic" di Lake Louise, con 66 atlete al via, e subito miglior tempo di Lara Gut, che dopo l'uscita di sabato in gigante ha un gran voglia di rimettersi in gioco, e di sfruttare al meglio questo trittico di gare per rimanere in scia a Mikaela Shiffrin.Così la ticinese chiude in 1:47.37 (3-4 secondi più veloce dello scorso anno, partenza leggermente abbassata), facendo il miglior tempo in tutti i settori, tranne proprio ai rilevamenti di velocità (le più veloci passano a 126 km/h).E' lei l'atleta da battere, a maggior ragione mancando la Regina di Lake Louise, Lindsey Vonn.Secondo tempo per Kajsa Kling a +0.79, la svedese aveva chiuso la stagione a St.Moritz con un 4/o posto in superg e un 9/o in discesa; terzo tempo per Mirjam Puchner, vincitrice proprio dell'ultima discesa 2016 e data in gran forma.Sorprendono il 4/o e 5/o tempo dell'americana Jacqueline Wiles (pett 27) a +1.12 e della tedesca Michaela Wenig (pett.40) a +1.31Sesto tempo per la migliore delle 12 azzurre in pista: Hanna Schnarf è staccata di 1.40, ed è l'unica tra le nostre nella top10. Chiudono le prime posizioni Ilka Stuhec 7/a a +1.48, Fabienne Suter 8/a a +1.53, Alice Mckennis 9/a +1.76 e Ramona Siebenhofer 10/a a 1.81Lizi Goergl è 11/a ma con salto di palo (per cui tutte le successive scaleranno un posto in classifica)Le altre azzurre: Verena Stuffer 12/a a +2.00, Nadia Fanchini 15/a a +2.19, Elena Fanchini 22/a +2.78, Verena Gasslitter 23/a a +2.85, Sofia Goggia 25/a +3.07, Nicol Delago 29/a a +3.43, Francesca Marsaglia 41/a a +4.13, Federica Brignone 49/a a +4.49, Lisa Agerer 60/a a +6.04, Anna Hofer 62/a a +7.35, Elena Curtoni 66/a a +10.79 (tempo più alto)Da notare il più che buono 18/o tempo di Mikaela Shiffrin a +2.33, siamo proprio curiosi di vedere quanti punti conquisterà tra venerdì e domenica. Interessante anche il ritorno di Leanne Smith 46/a, dopo 2 intere stagioni perse.Attardate alcune big come ... (continua)

[ 29/11/2016 ] - Milano: presentata la tappa di S.Caterina
Oggi a Milano è stata presentata la tappa di Coppa del Mondo di Santa Caterina in programma a fine dicembre, oltre alla tappa di Coppa Europa di freestyle e snowboard che si svolgerà a Livigno, la tappa di Coppa Europa di sci di fondo in Val di Dentro, la 23esima edizione del Memorial Fontana e la tappa di Coppa del Mondo di sci d’erba che si svolgerà la prossima estate a Santa Caterina, e l'edizione 2016 del Criterium Cuccioli di sci alpino.Presente all’evento il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, Flavio Roda, Viviana Beccalo, l’assessore allo sport della regione Lombardia Antonio Rossi e Omar Galli."La prima gara di Coppa del mondo in Valtellina risale al 1993 - ricorda Maurizio Gandolfi, con visibile commozione - , e quest'anno tagliamo il traguardo delle 25 edizioni. La pista di Santa Caterina si è dimostrata all'altezza delle più performanti discese maschili e ci offre una garanzia certa per il futuro. Il prossimo anno però torneremo a fare le gare sulla Stelvio di Bormio, così potremo dimostrare di avere due piste sempre pronte a pochissima distanza: una situazione credo unica al mondo"."Sulla Deborah Compagnoni - ha specificato il Presidente Roda - si gareggerà quest'anno anche nella combinata alpina, la gara che era in programma a Kitzbuehel e che gli organizzatori austriaci non riuscivano a seguire a dovere. Ci siamo subito proposti per acquisire quella gara e la Federazione internazionale ce l'ha accordata. Questo è un valore aggiunto per la Valtellina, perché la gara rimarrà in calendario anche per gli anni a venire. Non va dimenticato che a Santa Caterina si disputerà quest'anno anche il Criterium Cuccioli, la manifestazione che rappresenta il primo confronto nazionale per i più giovani. In Italia abbiamo circa 14.000 cuccioli tesserati alla Federazione, un bacino davvero importante, linfa di un movimento che propone sempre nuovi campioni"."Voglio ringraziare Cancro primo Aiuto - ha proseguito Roda - per l'enorme mole di appuntamenti ... (continua)

[ 27/11/2016 ] - Shiffrin domina la 1a manche slalom a Killington
Mikaela Shiffrin è a metà dell'opera verso la decima vittoria consecutiva in slalom: suo il miglior tempo nella prima manche dello slalom di Killington, il secondo stagionale, chiuso in 43.30, su una manche davvero molto corta.Soddisfatta a metà dal risultato di ieri, Mikaela cerca il punteggio pieno davanti al pubblico di casa: già ottima nella parte alta, l'americana vola sul muro, leggera, le sue linee perfette, non sembra far nulla di straordinario e invece non rallenta, non fa attriti e negli ultimi 15 secondi rifila distacchi pesantissimi a tutte.Solo Veronika Zuzuluva Velez riesce a rimanerle in scia, addirittura in vantaggio all'ultimo intermedio (paga 8 decimi nelle ultime 20 porte!) e chiude a +0.65; Wendy Holdener rimane sotto al secondo di distacco (+0.94), mentre da Nina Loeseth in poi si supera abbondantemente il secondo (+1.25).Possono ancora ambire al podio Petra Vlhova 5/a a +1.54 e  Frida Hansdotter 6/a a +1.57, i distacchi salgono ulteriormente con Lena Duerr 7/a a +1.74, Sarka Strachova 8/a a +1.78, Bernadette Schild 9/a a +1.90 e addirittura Michaela Kirchgasser e Marie-Michele Gagnon appaiate al 10/o posto con +2.14 di ritardo.Subito fuori dalle migliori 10 ci sono Chiara Costazza 12/a a +2.52 e Irene Curtoni 13/a a +2.74: discreta gara per entrambe, partita meglio la valtellinese che però si è scoposta troppo sul muro.Manu Moelgg ha purtroppo inforcato dopo un discreto avvio, mentre Federica Brignone, pettorale n.31, è 27/a a +3.80, dopo i primi 45 passaggi. Marta Bassino scenderà per penultima con il 56.Seconda manche in programma alle 18.30, diretta Raisport, (Eurosport dalle 19 ca.) (continua)

[ 25/11/2016 ] - Le Azzurre pronte per il gigante di Killington
Dopo 25 anni di assenza la Coppa del Mondo torna nella Costa Est degli Stati Uniti e, per la prima volta, a Killington nello stato del Vermont, dove le ragazze si affronteranno sabato e domenica sulla pista "SuperStar".In passato si era corso a Waterville Valley, nel New Hampshire (a due ore di auto da Killington), dove negli anni '80 Tamara McKinney riuscì a conquistare 5 delle sue 18 vittorie in CdM, ispirando una generazione di giovani americane.C'è fermento nel Vermont e gli organizzatori parlano di 10.000 spettatori attesi per domani; già dal momento dell'assegnazione c'è stato grande entusiasmo in quest'angolo di New England, cresciuto mese dopo mese, fino a diventare paura una decina di giorni fa quando la gara sembrava in pericolo a causa dello scarso innevamento. Fortunatamente l'avveniristico (e molto costoso) impianto di innevamento ha fatto il suo dovere, permettendo agli organizzatori di preparare il tracciato di gara.La "Superstar" è una pista piena di incognite per il semplice fatto di aver ospitato pochissime gare del calendario FIS: assente persino la Nor-Am. Per accogliere il massimo circuito è stato fatto di tutto: costruito il "World Cup Village", un palco per concerti e un TV wall per permettere agli spettatori di seguire al meglio la gara.La sciata in pista prevista per oggi è stata annullata per non rovinare il tracciato, già minacciato dall'umidità e dall'innalzamento della temperatura. Grazie a fisi.org ecco le impressioni del DS Massimo Rinaldi: "Le condizioni delle ragazze sono buone. La pista è tipicamente americana e presenta un canalone di pendenza uniforme ricavato nel pieno di un bosco con tre cambi di terreno non ripidissimi. Rispetto ad Aspen dove avevamo corso l'anno passato è diversa perchè sembra una neve tipicamente europea, più umida e non secca come di solito troviamo qui. Ma la vera preoccupazione riguarda il meteo, speriamo di correre in condizioni accettabili".Per l'Italia saranno in gara in gigante (sabato 26, prima ... (continua)

[ 22/11/2016 ] - Le slalomgigantiste per la tappa di Killington
Le slalomiste azzurre, impegnate ieri e oggi in due slalom FIS a Pfelders, in Val Passiria, sotto una pioggia inclemente, partiranno domani alle 17 da Zurigo con destinazione Killington, Vermont, costa est degli Stati Uniti, per partecipare domenica al secondo slalom stagionale.Scenderanno in pista: Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Federica Brignone e Marta Bassino.Federica torna tra i rapid gates dopo lo slalom delle Finali di St.Moritz, a marzo, dove fu 16/a. Per Marta invece è il secondo pettorale nella specialità in Coppa del Mondo, dopo l'esordio dello scorso marzo a Jasna. In Coppa Europa la cuneense non ha risultato in slalom, ma agli ultimi Assoluti fu 7/a.Nel gigante l'Italia schiererà la stessa formazione già vista a Soelden: Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Manuela Moelgg, Francesca Marsaglia, Irene ed Elena Curtoni, Nadia Fanchini e Laura Pirovano come nona (in partenza anch'essa con le slalomiste).Da notare la classifica WCSL aggiornata dopo Soelden e considerando le assenze di Brem, Veith e Vonn: Rebensburg, Gut, Brignone, Weirather, Drev, Loeseth, Bassino nel primo sottogruppo, poi Worley, Kirchgasser, Pietilae-Holmner, Hansdotter, Barioz, Gagnon, Shiffrin e Manu Moelgg a completare le migliori 15. Nelle top30 anche Nadia Fanchini, Goggia, Irene Curtoni, Marsaglia ed Elena Curtoni, per cui 8 delle 9 azzurre partiranno tra le migliori 30."Sono state gare importanti - ha detto il tecnico azzurro Luca Liore in riferimento alle prove FIS -, nelle quali ho visto le azzurre lavorare bene grazie alle buone condizioni della pista. Peccato ci fossero poche iscritte alla gara. Il morale della squadra è buono: sappiamo che dobbiamo lavorare molto in slalom. Abbiamo preso quanto fatto di buono a Levi e siamo ripartiti da lì".A Killington  le azzurre gareggeranno sulla 'Superstar', pista totalmente inedita per il Circo Rosa (ma anche per la Nor-Am), ma comunque molto tecnica, con dossi nella parte centrale. Il meteo non aiuterà le ... (continua)

[ 22/11/2016 ] - Coppa Europa: le convocate per Trysil e Kvitfjell
(da fisi.org) La Coppa Europa femminile di sci alpino è pronta a partire con il doppio appuntamento norvegese di Trysil (gigante domenica 4 dicembre e due slalom lunedì 5 e martedì 6 dicembre) e Kvitfjell (gigante giovedì 8 dicembre, supergigante venerdì 9 dicembre e combinata alpina sabato 10 dicembre) e la squadra azzurra ha deciso il contingente da schierare.L'allenatore responsabile Devid Salvadori ha convocato per le gare di Trysil Nicole Agnelli, Jasmine Fiorano, Lara Della Mea, Carlotta Saracco, Valentina Cillara Rossi, Asja Zenere, Jole Galli, Sofia Pizzato, Roberta Melesi e Laura Pirovano che gareggeranno fra le porte larghe, mentre saranno al via fra i pali stretti Nicole Agnelli, Michela Azzola, Lara Della Mea, Lucrezia Lorenzi, Martina Perruchon, Carlotta Saracco, Vera Tschurtschenthaler, Federica Sosio e Jasmine Fiorano.Il gigante di Kvitfjell vedrà impegnate le stesse dieci di Trysil, mentre saranno del supergigante e combinata Nicole Agnelli, Valentina Cillara Rossi, Asja Zenere, Jole Galli, Sofia Pizzato, Roberta Melesi, Nadia Delago e Alessia Timon. A Trysil l'Italia vanta un secondo posto in gigante con Sofia Goggia nel 2012, mentre a Kvitfjell Pirovano si impose l'anno passato in gigante, quando Verena Gasslitter fu seconda in supergigante, mentre Lisa Magdalena Agerer si aggiudicò il gigante del 2010. (continua)

[ 18/11/2016 ] - Dustin Cook e FIS in piena polemica
Dopo aver saltato tutta la scorsa stagione per un infortunio patito pochi giorni prima di Soelden, Dustin Cook non vedeva l'ora di tornare a misurarsi con la discesa e sopratutto con il superg.Era già rientrato a Soelden, senza qualificarsi, ma non nella 'sua' disciplina, il superg, sperando di ricominciare dove aveva lasciato, ovvero con la vittoria alle Finali di Meribel 2015.Il velocista canadese si sta allenando con i compagni proprio in Colorado, quando è arrivata la decisione di annullare la tappa di Lake Louise.Cook ha masticato davvero amaro, tanto che al 'Calgary Herald' (e via twitter) ha dichiarato che la FIS è stata troppo frettolosa nell'annullare la gara, perchè nei prossimi giorni le previsioni meteo annunciavano un'ondata di temperature glaciali, che poteva essere sfruttata per preparare la gara."Ad essere onesto sono un po' shockato - dichiara Dustin - Ho tanti pensieri in testa. Non è come un giorno di lutto ma è davvero una disdetta."La FIS normalmente verifica il tracciato di gara 10 giorni prima della stessa, e in questo caso il controllo neve era stato posticipato da sabato a martedì e poi a mercoledì.Il rammarico di Dustin si spiega perchè dal giorno dell'infortunio "...ho letteralmente continuato a pensare al ritorno a Lake Louise, immaginandomi quel giorno, era l'obiettivo fin dal primo giorno della riabilitazione"Non contento su "Snow Sport Culture" è tornato a lungo sull'argomento, illustrando tutto il suo rammarico, e citando l'importanza di quella gara per tutto lo sci alpino canadese.Oggi è arrivata anche la cancellazione di Beaver Creek, e il canadese è 'esploso' su twitter, polemizzando con la FIS, affermando che se le gare fossero state in Europa non sarebbe stato cancellate così velocemente.Il tweet (anzi due) al momento sembra scomparso dal profilo di Cook, ma non la risposta della FIS, divisa in due tweet che afferma: "siamo dispiaciuti per l'annullamento di ogni gara come gli atleti, i fans e gli organizzatori. Non prendiamo ... (continua)

[ 18/11/2016 ] - Cancellata la tappa di Beaver Creek
Anche Beaver Creek deve alzare bandiera bianca. La Fis, era l'una di notte in Italia, ha comunicato che dopo la tappa di Lake Louise anche quella sulle nevi del Colorado non potrà avere luogo quest'anno.La carenza di neve e le temperature troppo elevate di questa prima parte di novembre, insieme ad un cambio di meteo non previsto a lungo termine, nonostante un abbassameento delle temperature in queste ultime ore e qualche leggera nevicata, hanno costretto la Fis ad annullare anche la tappa statunitense, in calendario dal 2 al 4 dicembre prossimi.La Fis non ha ancora annunciato ufficialmente dove e quando le gare cancellate a Lake Louise e quelle di Beaver Creek saranno recuperate. Sicuramente quelle cancellate a Beaver Creek (discesa, super-g e gigante) saranno recuperate in Val d'Isere, ma si disputeranno sul vecchio tracciato della pista La Daille e non sulla Face du Bellevarde dove nel 2009 si svolsero i Mondiali e dove poi, il 10 e 11 dicembre, sempre gli uomini gareggeranno con un gigante ed uno slalom speciale. Dunque per tre week end di fila Val d'Isere si appresta ad essere la sede unica della coppa del mondo maschile e femminile, perchè dopo le due tappe maschili, approderanno sul versante francese delle Alpi provenienti dal Sestriere anche le donne per le tre prove dal 16 al 18 dicembre. (continua)

[ 10/11/2016 ] - Levi: Thaler recupera e sarà al via
(da fisi.org) Ci sarà anche Patrick Thaler al via dello slalom maschile di Levi di domenica 13 novembre, prova d'apertura della Coppa del mondo di specialità. Il 38nne carabiniere della Val Sarentino, che settimana scorsa durante un allenamento in Val Senales si è procurato una piccola lesione al legamento collaterale del ginocchio destro, sta ultimando le cure sotto la guida del fisioterapista Luca Caselli e si presenterà al via della prima manche (ore 10 italiane) sulla pista finlandese."Il ginocchio ha risposto bene ed è migliorato rispetto ai giorni scorsi, le condizioni fisiche sono abbastanza buone - conferma Patrick, che sulla 'Black Levi' ha ottenuto due quinti e un sesto posto nelle ultime tre edizioni disputate -. Tuttavia sciare è una cosa diversa e saprò come reagirà il ginocchio solamente quando proverò il pendio di gara".Nel frattempo il resto del gruppo composto da Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Tommaso Sala, Andrea Ballerin e Riccardo Tonetti prosegue la rifinitura, così come le donne con Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Michela Azzola e Martina Perruchon che gareggeranno sabato 12 novembre. (continua)

[ 07/11/2016 ] - Le decisioni del Consiglio FIS d'Autunno 2016
Si è tenuto sabato 5 novembre l'annuale Consiglio FIS d'Autunno, presso il quartier generale della FIS a Oberhofen, in Svizzera.Molti i temi in agenda in vista della stagione che sta per iniziare, dalle proposte dei comitati tecnici agli aggiornamenti ai regolamenti e ai calendari.Calendari - Confermati i calendari della stagione 2016/2017 e formalizzata l'ultima versione di quelli fino al 2020/2021. Presenti nella bozza anche le Finali della stagione 2019/2020 a Cortina, dal 18 al 22 marzo, test event per i Mondiali del febbraio 2021.Mondiali 2021 - Confermate le date per i Mondiali 2021: a Cortina dal 8 al 21 febbraio per lo sci alpino, a Oberstdorf (GER) dal 23 febbraio al 7 marzo per il Fondo; per i Mondiali di Freestyle e di Snowboard a Zhangjiakou (Cina) non sono ancora state definite le date.Giochi Olimpici - E' stato valutato un rapporto di avanzamento lavori di  PyeongChang 2018 sopratutto in relazione ai test preolimpici che si terranno nel 2017.E' stato valutato il report finale sui Giochi Giovanili di Lillehammer, che effettuerà un passaggio di consegne verso Losanna, che organizzerà i Giochi 2020.Il presidente Kasper ha aggiornato sui primi meeting del Comitato Organizzatore di Pechino 2022.Comitati Tecnici - e' stato ufficializzato e dettagliatamente regolamento il nuovo ordine di partenza per le prove veloci che sarà valido già da questa stagione.E' stato ufficializzato il cambio delle regole per i raggi degli sci da gigante (approvato in primavera) che si applicherà già dall'estate 2017 per i circuiti dell'emisfero sud (South American Cup e Australian New Zealand Cup)Governo della FIS - E' stato adottato il Codice Etico proposto dal relativo gruppo di lavoro. Sarà inviato alle singole federazioni e continuerà ad evolvere per accogliere i migliori modelli e pratiche.Anti-Doping - Il Consiglio ha deciso che la FIS agirà prontamente e con decisione in seguito alla pubblicazione del rapporto WADA McLaren, in accordo con la politica di tolleranza zero, ... (continua)

[ 05/11/2016 ] - La compagine elvetica per Levi
Gli slalomisti elvetici sono partiti oggi per la Scandinavia, destinazione Kabdalis, dove si alleneranno nei prossimi giorni in preparazione allo slalom di Levi.Il gruppo ha 9 posti disponibili: Daniel Yule, Luca Aerni, Ramon Zenhausern, Marc Gini, Loic Meillard, Reto Schmidiger, Marc Rochat, Matthias Bruegger e Sandro Simonet.Bruegger (classe 1993) e Simonet (1995) sono entrambi al debutto in Coppa del Mondo.L'edizione migliore per i rossocrociati è stata nel 2010 grazie 6/o posto di Zurbriggen e al 9/o di Marc Gini, mentre l'acuto il 4/o posto di Zurbriggen nel 2008.Le ragazze invece si stanno allenando sui ghiacciai elvetici e arriveranno in Lapponia solo mercoledì, due giorni prima della gara.Saranno probabilmente al via: Wendy Holdener, Michelle Gisin, Denise Feieraben, Melanie Meillard, Aline Danioth; Rahel Kopp deciderà all'ultimo, mentre è ancora in recupero Charlotte Chable, infortunatasi a inizio ottobre.Scarsino il feeling con la 'Black Levi': il miglior risultato finora è stato l'8/o posto di Michelle Gisin nel 2014.fonte: skionline.ch (continua)

[ 01/11/2016 ] - Ottimismo per Roberto Nani e Giuliano Razzoli
Prosegue la riabilitazione degli acciaccati Roberto Nani e Giuliano Razzoli.Il gigantista valtellinese, caduto a Soelden, si è procurato una forte contusione alla tibia e al polpaccio della gamba destra, durante un allenamento in superg.Dopo un po' di riposo Roberto si sta sottoponendo ad una serie di sedute di fisioterapia che stanno dando i frutti sperati, e lo stesso livignasco ha pubblicato una eloquente foto su Instagram, che lo ritrae in piscina. Potrebbe tornare ad allenarsi già nel prossimo fine settimana.Il 'Razzo di Minozzo', che nei giorni scorsi ha presentato a Skipass la sua autobiografia, sta lavorando per essere al via della prova di Levi di domenica 13 novembre, dopo il leggero trauma distorsivo-contusivo rimediato al ginocchio sinistro in Val Senales, domenica 23.   Never stop! Work hard in the water,go fast on the snow! #livigno Una foto pubblicata da Robi (@robertonani) in data: (continua)

[ 01/11/2016 ] - Distorsione al ginocchio per Fabienne Suter
La velocista svizzera Fabienne Suter è caduta oggi durante una sessione di allenamento a Saas Fee, dove stava preparando le prime gare veloci della stagione.Swiss-ski riporta che la 31enne è stata sottoposto a risonanza magnetica, che ha evidenziato una leggera distorsione al ginocchio destro. Fabienne dovrà fermarsi per qualche giorno e sottoporsi a fisioterapia, ma dovrebbe riuscire a partire tra una decina di giorni con le compagne verso Copper Mountain e recuperare per le prove di Lake Louise.In carriera vanta 193 pettorali, 4 vittorie e ulteriori 16 podi; nella scorsa stagione ha chiuso al secondo posto della classifica di discesa, alle spalle di Lindsey Vonn. (continua)

[ 27/10/2016 ] - Brem e Hirscher Sportivi dell'Anno in Austria
Lo sci alpino trionfa nella serata di gala dello sport "Nacht des Sports" svoltasi questa sera nella Austria Arena di Vienna. Eva Maria Brem e Marcel Hirscher hanno conquistato il premio "Sportivi dell'anno" in Austria assegnato dall'associazione dei Media (Sport Media Austria). La Brem, vincitrice della coppa del mondo di gigante, ha conquistato il successo per la prima volta in carriera con 1.400 punti, precedendo Ivona Dadic 680 (Atletica leggera) e la vice campionessa del mondo di skeleton Janine Flock (445). E’ la settima volta consecutiva che un’atleta dello sci alpino conquista questo ambito trofeo. Prima della Brem per tre volte consecutive era toccato ad Anna Fenninger.Per Marcel Hirscher si tratta del terzo successo in carriera il secondo consecutivo dopo quello del 2012 e 2015. Il campione salisburghese ha totalizzato 1.570 punti precedendo il tennista Dominik Thiem (1.422) e il calciatore Christian Fuchs (524).Nel corso della serata alla quale hanno partecipato numerosi protagonisti dello sport nazionale ed internazionale come Benni Raich e sua moglie Marlies Schild o la campionessa statunitense Mikaela Shiffrin  ha avuto luogo come da tradizione anche una lotteria di beneficenza i cui proventi andranno a finanziare lo sport giovanile in Austria. (continua)

[ 26/10/2016 ] - Gli svizzeri Kueng e Murisier criticano la FIS
Dopo l'ennesima stagione travagliata, la scorsa è finita ai primi di gennaio per una lesione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro, Patrick Kueng è pronto per tornare a pieno ritmo in Coppa del Mondo, a cominciare dalla libera di Lake Louise.Settimana scorsa, prima della gara inaugurale di Soelden cui non ha partecipato, l'elvetico ha alzato la voce e i toni, e in una videointervista per la serie "Audi - Road to St.Moritz" ha dichiarato: "nello sci alpino non è possibile formare un consiglio degli atleti come nel tennis. Non capisco perchè. Gli sciatori sono stupidi? No, semplicemente non riusciamo a metterci insieme."Dunque Patrick punta il dito contro l'incapacità, o la mancanza di consuetudine, di fare gruppo tra gli atleti top. A onor del vero uno di quelli più attivi è sempre stato il suo connazionale Didier Cuche, ma è vero che su questo argomento rimangono moltissimi passi da fare.Qualche giorno più tardi su facebook Patrick ha pubblicato l'intera intervista chiarendo il suo pensiero: "non volevo offendere nessuno, potete farvi un'idea sentendo direttamente la mia voce."Nella stessa intervista il 32enne velocista affronta un altro argomento spinoso, ovvero la perdita costante di appeal della Coppa del Mondo, frutto, a suo dire, di scelte tecniche e di marketing sbagliate, che portano la FIS ad essere sempre in ritardo."Non è cambiato molto negli ultimi anni in termini di marketing. Le gare di oggi o di 10 anni fa sono praticamente le stesse. I premi gara sono bassi, dovremmo essere notevolmente aumentati. Rischiamo la vita e la salute e dobbiamo essere ricompensati adeguatamente."Ed ecco qualche idea dello svizzero, che vanta 2 vittorie e 3 podi in CdM: più gare notturne, per slalom e gigante, aumentare il numero di gare ospitate dalle tappe classiche, come Kitzbuehel, Schladming o Wengen. E mandare in pensione, subito, le supercombinate.Non meno duro l'attacco di un altro elvetico, Justin Murisier, raccolto dal magazine Blich.ch.Murisier, ottimo 7/o ... (continua)

[ 25/10/2016 ] - Coppa del Gobbo - la Coppa è tornata,viva la Coppa
Prima di tutto un caro saluto ed un abbraccio al meraviglioso mondo di Fantaski! Siete una nazione di autentici "campioni" e sono sicuro che se a Soelden, qualche atleta azzurro avesse avuto la vostra carica in corpo (e nella testa) ci sarebbero stati risultati diversi!La febbre bianca si è fatta sentire una settimana prima delle gare e mi sono divertito a leggere previsioni, riflessioni, giudizi e pronostici! Il web questa volta si è proprio agitato e ci sono state notizie per tutti,...magari troppe! Il post gara è corredato da interventi di tecnici illustri, allenatori la cui qualità  di giudizio non si discute, difficile perciò non ripetersi!Vorrei partire dicendo qualcosa di due belle novità: Karen Putzer, commentatrice femminile su Eurosport e Max Blardone analista negli studi di Rai Sport. Peccato che a Roma non abbiano dei computer sul tavolo, durante i loro approfondimenti potrebbero seguire la continuazione della gara ed aggiornarci sulle prestazioni degli azzurri  che scendono dopo il 30. Mi sono piaciuti entrambi e sono contento che venga data loro la possibilità di entrare nelle nostre case con la capacità tecnica di cui sono in possesso.Un po' bloccati al loro esordio ma più che giustificati, meno scuse invece per i nostri sciatori che non ci hanno fatto trattenere il fiato, fatta eccezione per Marta Bassino, Sofia Goggia e (solo per la 2a manche) Luca De Aliprandini. Continuo a credere che Roberto Nani possa essere il riferimento agonistico per tutto il settore tecnico maschile e mi è dispiaciuto tantissimo vederlo sciare così! Leggo come le ragioni di questa prestazione sottotono dei ragazzi non debbano essere necessariamente imputate agli allenatori e neppure alla insufficiente adrenalina da Rettenbach...può essere, ma se ben ricordate quando il bravo Alessandro Serra fu elegantemente tagliato non esitai a scrivere di come tutto ciò fosse incomprensibile! Allevato, cresciuto a spese della Federazione e poi, quando era il momento..."ignorato". Adesso ... (continua)

[ 23/10/2016 ] - Premier Pinturault a Soelden, 10/o De Aliprandini
LIVE DA SOELDEN - Quindici anni dopo la "Marsigliese" torna a rieccheggiare sul ghiacciaio del Rettenbach. Nel gigante inaugurale della stagione il transalpino Alexis Pinturault mette il suo primo sigillo sul ghiacciaio di Soelden e si candida ad anti Hirscher in chiave coppa del mondo di gigante e assoluta. Il padrone di casa Marcel deve chinare il capo anche se lui è sempre li: trentesima gara consecutiva che non esce dai primi sei posti in gigante. Un podio che fa la felicità dei puristi della specialità visto che sul terzo gradino ritroviamo l'uomo simpatia Felix Neuruther.Alle spalle di questo terzetto la sorpresa giornaliera: 4/o lo sloveno Zan Kranjec pettorale 25. Era da 16 anni che uno sloveno non arrrivava così vicino al podio. L'ultimo era stato il suo collega Mitja Kunc, vincitore del gigante di Jong Pyong in Corea nel 2000. Ted Ligety, al rientro alle competizioni dopo uno stop durato da gennaio scorso, regala qualche numero dei suoi, rimanendo così nella scia dei migliori con un 5/o posto, precedendo Thomas Fanara (6/o), e lo svizzero Justin Murisier, incapace forse di reggere la pressione scivolando fuori dal podio virtuale della prima prova. Ottavo chiude un Henrik Kristoffersen, ancora a corto di preparazione e con qualche chilo perso (ora è a quota 68 chili) che può limitarne le prestazioni al momentoGiornata decisamente opaca per i colori azzurri. Iniziata male in mattinata e salvata in parte, in zona Cesarini, da Luca "finferlo" De Aliprandini. Il poliziotto trentino dopo una prima manche conclusa in 22/a piazza, nella seconda si riscatta recuperando ben 12 posizione e tornando tra i top10 della specialità. Un buon viatico per una stagione tutta all'attacco per tornare nuovamente nei quartieri alti delle porte larghe.Il resto della squadra, invece, non brilla proprio, complice forse un sovraccarico di lavoro. Si arenano Roberto Nani finito 24/o, meglio fa Florian Eisath 21/o, fuori invece Manfred Moelgg. Nella prima manche non si erano ... (continua)

[ 22/10/2016 ] - Si ritira il finlandese Santeri Paloniemi
A soli 22 anni (ne compirà 23 tra due settimane) lo slalomista finlandese Santeri Paloniemi ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica.Inserito in squadra nazionale a maggio, Santeri ha lottato nelle ultime stagioni per tornare ai livelli del dicembre 2014, quando si infortunò all'anca poco prima di Natale in uno slalom FIS a Pozza di Fassa.Santeri arrivava da una serie di buoni risultati in Coppa Europa (2 podi e 8 volte nei top10) ma sopratutto aveva vinto l'oro in slalom ai Mondiali Juniores di Roccaraso 2012 e il bronzo a quelli di Mont St Anne 2013.In seguito all'infortunio non è più praticamente riuscito ad emergere, nonostante qualche gare FIS ad inizio di quest'anno.L'anca di Santeri non riesce più a reggere gli allenamenti e lo stress fisico che richiede l'agonismo al massimo livello.E' stato campione nazionale del 2012 e 2014, sempre in slalom, e in coppa del mondo chiude con 21 pettorali e il 17/o posto di Schladming 2012 come miglior risultato. (continua)

[ 22/10/2016 ] - Marta Bassino: "E' una giornata indimenticabile!"
Sorridente, emozionata, ma determinata: Marta Bassino entra nella sala stampa sul Rettenbach per affrontare, per la prima volta, la conferenza stampa del podio.IL PRIMO PODIO DI MARTA - "E' una giornata indimenticabile per me - dichiara serena la 20enne dell'Esercito  - Sono emozionata adesso ma lo era meno tra la prima e la seconda manche. Ho pensato a sciare bene, sono partita nella prima manche come mio solito, al massimo, e vista la posizione ho capito che il podio era fattibile. Non mi sono troppo agitata, ho avuto fiducia perchè se è vero che tra allenamento e gara può cambiare tutto, è anche vero che avevo avuto ottime sensazioni negli ultimi giorni. Quando poi ho visto l'"1" al parterre ho capito di avercela fatta."La cuneese di Borgo San Dalmazzo, seconda di tre fratelli, è cresciuta sciisticamente a Limone Piemonte, dove ha frequentato anche il Liceo sportivo, prendendo la maturità.Non solo gigante, perchè Marta è una potenziale polivalente: "spero di fare più superg in questa stagione. Non tralascio lo slalom ma al momento mi concentro sul gigante e superg."Non si può fare a meno di notare la sua corporatura esile, che però le consente di sciare con grande leggerezza: "sono magra? Si, ma non c'entra, ho sciato come so fare e il risultato è arrivato. Non è certo detto che più hai muscoli più vai forte..."Due anni fa al parterre era la più giovane al via e proprio qui conquistava i primi punti in carriera :"quel Rettenbach era spaventoso, difficilissimo, si ballava...oggi era molto più sciabile""Il mio mito? - conclude Marta - Ted Ligety! Per quel suo modo di sciare spettacolare e naturale!"Leggerezza e naturalezza, doti proprie anche di Marta...LA VINCITRICE - Lara Gut vince per la quarta volta in carriera tra le porte larghe, la seconda a Soelden. Partiva da favorita e non ha deluso le attese, demolendo le avversarie fin dalla prima manche: "ieri ho sentito un po' di pressione e ho pensato di andare subito forte perchè non sai mai cosa succede nella ... (continua)

[ 22/10/2016 ] - Lara Gut incanta Soelden,primo podio della Bassino
LIVE DA SOELDEN - Qualcuno direbbe: tutto come previsto. Ed in parte è stato così. Lara Gut, la vincitrice della sfera di cristallo lo scorso anno detta subito la legge della più forte mettendo in saccoccia il primo centro stagionale sull'impegnativa pista del Rettenbach, il secondo dopo quello di tre anni fa, ma l'Italia resta sul podio.La ticinese scava già un grosso solco nella compatta, ma forse non troppo, neve tirolese nel corso della prima prova, infliggendo distacchi ampi a tutte le altre, ad iniziare da quella Mikaela Shiffrin, che da subito intende far sentire il fiato sul collo all'elvetica in ottica coppa assoluta. La Gut sembra non fare assolutamente fatica ed appare così già in palla, forse troppo per una stagione così lunga come quella appena iniziata. La statunitense targata Barilla dal canto suo dimostra, invece, i grandi progressi fatti in questa specialità e inizia quel cammino di avvicinamento alla sfera di gigante dopo quella già ottenuta tra i pali più stretti e forse anche a quella generale. Le assenze di Rebensburg e Vonn, una Brem non al top, hanno il loro peso nel disegno di questa classifica odierna, ma il nuovo avanza ad iniziare dalla nostra Marta Bassino e con Sofia Goggia. I tecnici azzurri Guadagnini e Rulfi ci avevano visto giusto sulla condizione della sciatrice di Borgo San Dalmazzo. La piemontese non ha deluso e con quella sua grinta ben mascherata da un sorriso da elfo ci ha regalato alla fine uno splendido primo podio in carriera. Una sciata leggera: meno muscolo più leggerezza che ricorda un po' per certi versi la Deborah Compagnoni giovanile. Quinta finisce la bergamasca Sofia Goggia con una seconda manche di altra fattura che le consente un recupero di ben cinque posizioni e un secondo tempo di manche da incorniciare.Su Federica Brignone cosa dire se non che ha confermato di essere ancora tra le migliori interpreti del gigante anche per questa stagione dove, anche se senza l'acuto dell'anno scorso, però non fa mistero di ... (continua)

[ 20/10/2016 ] - Ghirardi a Soelden, Tina Maze dunque continua?
LIVE DA SOELDEN - Incontro che non ti aspetti quello odierno al Passo del Brennero. All'autogrill al confine di stato abbiamo incontrato Valerio Ghirardi, l'ex tecnico azzurro e di Isolde Kostner, passato attraverso le nevi di Spagna, prima di approdare due anni fa alla corte di Tina Maze come tecnico con contratto a termine del Team sloveno.Il tecnico piemontese stava raggiungendo Soelden per partecipare alla conferenza stampa che la slovena terrà nel tardo pomeriggio odierno all'Hotel Bergland per annunciare quale sarà il suo futuro. Abbiamo cercato di capire dalle parole di Ghirardi cosa succederà. Lui però con il suo solito sguardo machiavellico non ha voluto darci anticipazioni: "Lo saprete in conferenza stampa oggi pomeriggio", sono state le sue unico parole, abbozzando però un leggero sorriso.Certo che la presenza del tecnico italiano in quel di Soelden fa presupporre che Tina per il momento non dirà addio allo sci agonistico, ma quasi certamente ritornerà alle competizioni, dopo l'anno sabbatico della passata stagione, affrontando però solo la velocità pura e solamente qualche gara, per puntare a difendere il titolo mondiale di discesa conquistato due anni fa a Beaver Creek, sulle nevi di St. Moritz.Ne sapremo di più tra alcune ore in conferenza stampa. (continua)

[ 20/10/2016 ] - Pirovano e Pichler cadute in allenamento
(da fisi.org) Un contrattempo ha condizionato la rifinitura che la squadra di gigante femminile sta compiendo in Val Senales in vista della gara di Soelden di sabato 22 ottobre che aprirà la Coppa del Mondo.La diciannovenne trentina Laura Pirovano è caduta riportando un leggero trauma distorsivo al ginocchio sinistro, evidenziato da una risonanza magnetica effettuata a Milano dalla Commissione Medica FISI. Tuttavia la sua presenza sul ghiacciaio del Rettenbach non dovrebbe essere in dubbio per la gara di sabato.Nuovo capitolo sfortunato invece per Karoline Pichler, che si stava allenando sempre in Val Senales con le compagne della velocità. La ventiduenne bolzanina delle Fiamme Oro si è nuovamente fatta male al ginocchio ed è stata trasportata in elicottero presso l'ospedale di Bolzano dove sono in corso gli accertamenti del caso. Karoline era reduce da un grave infortunio patito al legamento crociato del ginocchio sinistro nello scorso mese di febbraio, mentre nel gennaio 2015 di era rotta il menisco del ginocchio destro. (continua)

[ 19/10/2016 ] - Neureuther guida la pattuglia tedesca a Soelden
La DSV ha annunciato la selezione degli atleti tedeschi in gara sabato e domenica sul Rettenbach.Squadra femminile ridotta all'osso, anche a causa dell'indisponibilità per infortunio di Viktoria Rebensburg; saranno al via solo Lena Duerr e Katrin Hirtl-Stanggassinger.Katrin, classe 1998, è all'esordio in Coppa del Mondo, ed ha vinto l'argento in combinata ai Mondiali Juniores di Sochi, lo scorso marzo, oltre al argento in gigante e il bronzo in combinata alle Olimpiadi Giovanile di Lillehammer, a febbraio."Non vedo l'ora di essere a Soelden - dichiara Katrin - Dopo il Team Event alle Finali di St.Moritz ho l'opportunità di tornare in Coppa del Mondo e fare esperienza e voglio presentarmi nel miglior modo possibile."L'Alpin Sportdirektor Wolfgang Maier ha dichiarato: "l'evento di Soelden è sempre speciale per noi, anche perchè abbiamo costruito una ottima partnership che ci permette di allenarci al meglio nella Oetztal. Il team femminile è ridotto al minimo perchè vogliamo proteggere al meglio le atlete che stanno recuperando dagli infortuni e dall'altra parte dare la possibilità alle giovanissime di sperimentare la Coppa del Mondo. Pensiamo che Viktoria possa tornare a gareggiare in poche settimane, mentre dobbiamo essere più pazienti con le infortunate Hronek e Hilzinger."Sei gli uomini al via, due in più dello scorso anno: Felix Neureuther (6/o nel 2015), Stefan Luitz (18/o), Fritz Dopfer (20/o), Dominik Schwaiger, Benedikt Staubitzer e Linus Strasser.Il primo e unico podio tedesco sul Rettenbach è arrivato due anni fa, grazie al secondo posto di Fritz Dopfer.Più ricco il bottino delle ragazze con 4 vittorie (Seizinger 1996, Ertl 2000 e 2003, Rebensburg 2010) e 4 podi (Hoelzl 2/a nel 2010; Rebensburg 2/a nel 2011, Gerg 3/a nel 1996, Rebensburg 3/a nel 2013).Nel 2010 dominio tedesco con Rebensburg 1/a, Hoelzl 2/a, Riesch 5/a e Duerr 14/a. (continua)

[ 19/10/2016 ] - A Hintertux le velociste azzurre in allenamento
(Fisi.org) - Quattro giorni di raduno attendono le velociste della squadra di Coppa del mondo, convocate dal direttore sportivo Massimo Rinaldi sul ghiacciaio di Hintertux da giovedì 20 a lunedì 24 ottobre.In Austria saranno presenti Lisa Magdalena Agerer, Nicol Delago, Elena Fanchini, Verena Gasslitter, Anna Hofer, Johanna Schnarf e Verena Stuffer, a cui si aggiunge Karoline Pichler che non gareggerà nel gigante di Soelden.Presenti naturalmente l'allenatore responsabile Alberto Ghezze e i tecnici Giovanni Feltrin, Michael Mair, Marco Viale e Luca Scarian. Il primo appuntamento con la discesa di Coppa del mondo è previsto a Lake Louise con le gare di venerdì 2 e sabato 3 dicembre, mentre domenica 4 è previsto un super-g. (continua)

[ 19/10/2016 ] - Gli azzurri per Soelden, novità Paris e Sala
Si completa il quadro delle squadre per l'Opening di coppa del mondo a Soelden del prossimo fine settimana con due novità in casa azzurra: l'esordio di Dominik Paris e Tommaso Sala sul ghiacciaio del Rettenbach. Il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato dopo i test di allenamento sul ghiacciaio di Val Senales in Alto Adige i seguenti atleti: Ballerin Andrea, De Aliprandini Luca, Eisath Florian, Maurberger Simon, Moelgg Manfred, Nani Roberto, Paris Dominik, Tonetti Riccardo e Sala Tommaso.La novità riguarda l'esordio su questa pista del velocista Dominik Paris, che in carriera ha disputato complessivamente due prove fra le porte larghe fallendo la qualificazione per la seconda manche a Hinterstoder nello scorso febbraio e a Beaver Creek nel dicembre 2015. Prima austriaca anche per il lecchese Tommaso Sala, il quale ha gareggiato in questa specialità solamente in due occasioni, entrambe a Hinterstoder, senza entrare nei trenta che hanno preso parte alla seconda manche.L'Italia sul Rettenbach non ha mai vinto: vanta due soli podi con il secondo posto di Max Blardone nel 2004 e il secondo posto di Manfred Moelgg nel 2012, il finanziere di San Vigilio di Marebbe gareggerà a Soelden per l'undicesima volta in carriera. LO scorso anno il migliore azzurro in graduatoria fu Roberto Nani, finito 4/o.Appuntamento con il gigante maschile per domenica 23 ottobre (prima manche alle ore 10, seconda alle 13 con diretta televisiva su Raisport1 ed Eurosport1). (continua)

[ 15/10/2016 ] - Fisi in Tour: azzurri vestiranno fumo di Londra
LIVE DA BOLZANO - Sarà un grigio "Fumo di Londra" a colorare le tute che gli azzurri della Fisi, la federazione degli sport della neve, indosseranno per la stagione 2016-2017.Questa sera in occasione di "Fisi in Tour" a Bolzano nella serata di gala presso il Museion, il museo di arte contemporanea di Bolzano, sono state presentate dallo sponsor tecnico Kappa la nuova tuta, ribattezzata "Vacuum", che vestiranno gli azzurri dello sci alpino, e con qualche leggera variante, anche quelli delle altre discipline della Fisi. Ad indossarle due modelli d'eccezione come Francesca Marsaglia e Dominik Paris.Scomparso del tutto il rosso e il blù, ora il colore dominate per la stagione entrante sarà il grigio - fumo di Londra - con un inserto dorsale a richiamare due linee bianche. In evidenza gli sponsor principali e il tricolore sulla coscia sinistra insieme alla scritta "ITA". Una divisa serigrafata a richiamare, anche nel disegno della trama, il battistrada di un pneumatico per richiamare lo sponsor "Pirelli".  (continua)

[ 14/10/2016 ] - Lindsey Vonn salta Soelden e punta a Lake Louise
L'assenza di Lindsey Vonn a Soelden era largamente preventivabile, visto che la campionessa sta recuperando dall'ennesimo infortunio e sta girando l'America per promuovere il suo libro.Oggi è arrivata l'ufficialità, per mano della stessa Vonn che lo comunicato ufficialmente su facebook: "sono felice di essere di nuovo a casa a Vail dopo due settimane intense per la promozione del libro. E' stato incredibilmente gratificante incontrare così tanti fans, specialmente giovani ragazze, che erano felici di leggere il mio libro. Spero che abbia un impatto positivo e aiuti a migliorare la vita delle persone! Tornerò presto sugli sci e mi allenerà qui a casa, ma non andrò a Soelden per la prima gara quest'anno. Sono dispiaciuta di non esserci ma per questa i miei sforzi sono concentrati più su discesa e superg. Auguro a tutti buona fortuna il prossimo weekend"Per gli stessi motivi, ovvero per il ritardo di condizione dovuto ad un infortunio, Lindsey aveva saltato anche l'opening della scorsa stagione, anche se gli appassionati non dimenticano che nel 2011 fu proprio lei a trionfare sul Rettenbach, tra l'altro la sua prima vittoria tra le porte larghe.Dunque, nonostante nella scorsa stagione le porte larghe del gigante le abbiano portato una vittoria (ad Are), la campionessa dichiara di volersi concentrare solo su superg e discesa, le "sue" discipline, quelle su cui punterà a St.Moritz e Pyeongchang.  (continua)

[ 07/10/2016 ] - Semaforo verde dalla Fis per l'Opening di Soelden
E' arrivato questa mattina il via libera della Fis allo svolgimento dell'Opening di Coppa del mondo di sci alpino femminile e maschile in programma il 22 e 23 ottobre prossimi a Soelden in Austria.Dopo un settembre caldo, da una decina di giorni le temperature si sono abbassate considerevolmente consentendo di procedere con l'innevamento programmato grazie al potenziamento di cannoni sulla pista dei 3.000 metri del ghiacciaio del Rettenbach. Negli ultimi giorni poi alcune deboli nevicate hanno imbiancato sensibilmente i pendii della Valle di Oetztal e anche nelle ultime ore la neve ha iniziato a cadere sulle cime più alte a nord delle Alpi. Nelle prossime due settimane la colonnina di mercurio è data in ulteriore sensibile abbassamento anche nelle ore diurne oltre che in quelle notturne consentendo la preparazione perfetta del fondo della pista.Una leggera spruzzata è arrivata anche questa notte per dare un ulteriore aspetto invernale all'apertura di questa stagione, la numero 50. di Coppa del Mondo. Già da mercoledì della prossima settimana inizieranno ad arrivare le squadre nazionali per rifinire la preparazione in vista del gigante femminile di sabato 22 ottobre e del gigante maschile di domenica 23 ottobre. (continua)

[ 04/10/2016 ] - Guadagnini:"A Hintertux condizioni non favorevoli"
"Sinceramente abbiamo trovato condizioni poco favorevoli ad Hintertux - fa sapere telefonicamente il tecnico azzurro Matteo Guadagnini -, però ci rimangono un paio di giorni di lavoro e le previsioni parlano di un miglioramento leggero".La nebbia e piccole bufere di neve stanno, infatti, complicando gli allenamenti delle slalomiste di Coppa del mondo impegnate sul ghiacciaio di Hintertux, in Austria. Agli ordini del capo allenatore Matteo Guadagnini sono presenti Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Karoline Pichler, Chiara Costazza (rientrata in accordo coi tecnici nella giornata odierna), a cui si sono aggiunte Elena Curtoni (in ripresa dopo l'infortunio muscolare che l'ha costretta anzitempo al rientro dall'Argentina) e le convalescenti Michela Azzola e Nicole Agnelli."Del resto siamo in autunno e le condizioni del tempo sappiamo che peggiorano - prosegue il tecnico azzurro - A Ushuaia abbiamo lavorato molto bene, è stato un mese intenso in cui il team ha prodotto tanto lavoro. Le ragazze si sono impegnate e hanno acquisito fiducia in loro stesse. Qui a Hintertux volevamo vedere i miglioramenti fisici di Elena Curtoni ma dovremo aspettare perchè non è il caso di rischiare, così come per Nicole Agnelli e Michela Azzola, anch'esse in recupero dopo i recenti infortuni e che hanno solamente bisogno di recuperare la fluidità necessaria".Nelle prossime settimane le gigantiste azzurre si sposteranno in Alto Adige in Val Senales dove ci sarà il campo base di allenamento fino all'esordio di Soelden previsto per sabato 22 Ottobre.Intanto a distanza di circa una settimana dal rientro dal lungo raduno di Ushuaia e dopo qualche giorno di meritato riposo, buona parte della squadra femminile di Coppa del mondo si accinge ad effettuare i consueti test che si svolgono grazie alla collaborazione con lo Sport Service Mapei di Olgiate Olona (Va).Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato per la giornata di venerdì 7 ottobre Marta Bassino, Federica Brignone, Francesca Marsaglia, Laura ... (continua)

[ 20/09/2016 ] - Ultimi giorni a Ushuaia per le gigantiste
(da fisi.org) E' in pieno svolgimento il raduno della squadra femminile di Coppa del Mondo sulle nevi di Ushuaia, in Argentina, dove sono impegnate Federica Brignone, Francesca Marsaglia, Nadia Fanchini, Marta Bassino, Nicol Delago, Elena Fanchini, Verena Gasslitter, Sofia Goggia, Laura Pirovano e Hanna Schnarf.Negli ultimi giorni le ragazze si sono cimentate agli ordini del capo allenatore Matteo Guadagnini con grande attenzione sulla velocità, con lunghe manche (circa 1'20") di supergigante. Anche nella località sudamericana le temperature si mantengono abbastanza elevate, tuttavia le condizioni della neve sono  buone grazie all'ottimo lavoro svolto dallo staff tecnico, il quale ha provveduto a ripulire quotidianamente la pista dalla presenza dei sassi che spuntavano sul pendio.Eccezion fatta per Elena Curtoni rientrata anticipatamente in Italia per recuperare dal leggero infortunio muscolare alla gamba che l'ha costretta a dare forfait dopo pochi giorni di allenamento, le condizioni delle altre atlete sono soddisfacenti. Domani il programma prevede l'ultimo giorno di riposo prima dell'ultimo blocco di quattro giorni che concluderà il lungo viaggio nella Terra del Fuoco.  (continua)

[ 29/07/2016 ] - Lo Stelvio accoglie la Velocità Azzurra
Velocisti e velociste azzurri sono pronti a tornare sulla neve per una settimana di allenamenti allo Stelvio, da martedì 2 a sabato 6 agosto.E' il primo raduno di squadra sci ai piedi, ma non il primo contatto con la neve, perchè praticamente tutti gli atleti hanno già svolto giornate sui ghiacciai nelle scorse settimane.Il DS Max Rinaldi ha convocato tra gli uomini Mattia Casse, Henri Battilani, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Dominik Paris e Werner Heel; tra le donne Nicol Delago, Elena Fanchini, Verena Gasslitter e Hanna Schnarf.Assente giustificata Verena Stuffer (rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro a inizio aprile).Saranno presenti i rispettivi allenatori responsabili Alberto Ghidoni e Alberto Ghezze oltre ai collaboratori tecnici che lavorano nei team,Sul ghiacciaio saranno presenti nello stesso periodo anche i ragazzi del gruppo giovani con Lorenzo Moschini, Alexander Prast, Michael Tedde, Hans Vaccari e Giulio Zuccarini con il responsabile Ivan Nicco; assente nell'occasione Pietro Canzio che sta recuperando dal leggero infortunio alla caviglia rimediato settimana scorsa. (continua)

[ 22/07/2016 ] - Gruppo Giovani: gli allenamenti della settimana
(da fisi.org) Sono giorni di intensa attività per le squadre giovanili dello sci alpino. Alberto Blengini e Federico Vietti del gruppo giovani maschile di slalom erano impegnati giovedì nella struttura dello Sport Service Mapei di Olgiate Olona con il responsabile Ivan Nicco.Il gruppo Giovani di slalom guidato sarà poi al Sestriere dal 24 al 29 luglio, per un raduno atletico agli oltre 2000 metri del Colle. Convocati: Alberto Blengini, Lorenzo Moschini, Alexander Prast, Michael Tedde, Hans Vaccari, Federico Vietti e Giulio Zuccarini.Aggiornamento: Pietro Canzio non parteciperà al raduno: ha inforcato durante un allenamento procurandosi una leggera distorsione alla caviglia che richiede una decina di giorni di riposo.Le ragazze della squadra giovani femminile di slalom si ritrovano per un allenamento atletico a Moena (TN) con Martina Perruchon, Giulia Lorini, Lara Della Mea, Carlotta Saracco, Vera Tschurtschenthaler e il tecnico Pietro Semeria da domenica 24 a giovedì 28 luglio.Assenti giustificate Lucrezia Lorenzi, Roberta Midali e Federica Sosio.Le giovani del gruppo GS/DH/SG fanno invece tappa fra Malles e Passo dello Stelvio da martedì 26 luglio a lunedì 1 agosto con Nadia Delago, Jole Galli, Roberta Melesi, Sofia Pizzato, Federica Sosio, Arianna Stocco, Alessia Timon e Asja Zenere con i tecnici Daniel Dorigo, Giorgio Pavoni e Marcello Tavola.  Infine sul ghiacciaio dello Stelvio comincia martedì 26 luglio il primo stage del gruppo Osservati femminile. Il responsabile del settore giovani Roberto Lorenzi ha convocato fino a venerdì 29 luglio dodici atlete: Sabine Krautgasser, Miriam Gabloner, Petra Smaldore, Sara Dellantonio, Carola Gardano, Serena Viviani, Miriam Kirchler, Therese Runggaldier, Carlotta Da Canal, Julia Silgoner, Giulia Tintorri ed Elisa Plaitno. Saranno presenti anche l'allenatore responsabile di GS/SG/DH Devid Salvadori e quello di SL Heini Pfitscher.Trattandosi di un progetto che coinvolge a pieno titolo anche i comitati regionali, seguiranno ... (continua)

[ 21/07/2016 ] - Accertamenti al ginocchio di Elena Curtoni
(da fisi.org) Cambio di programma nel raduno delle polivalenti e delle gigantiste di Coppa del mondo sul ghiacciaio francese di Les Deux Alpes, dove sono impegnate Laura Pirovano, Karoline Pichler, Irene Curtoni, Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Nadia Fanchini, Verena Gasslitter, Sofia Goggia e Francesca Marsaglia agli ordini del capo allenatore Matteo Guadagnini e del responsabile Gianluca Rulfi.Dopo due giorni di ottimo lavoro in slalom, le condizioni del tempo e della neve nella terza sessione di oggi, giovedì (cielo coperto, umidità e neve molle) hanno consigliato ai tecnici di proporre alle atlete un percorso di gigante snello e spostare la terza giornata fra i pali stretti a venerdì. Sabato (ultimo giorno di raduno) sarà nuovamente riservato al gigante.Alla sessione odierna non ha partecipato per precauzione Elena Curtoni, la quale ha inforcato un paletto riportando una leggera contusione ad un ginocchio. La valtellinese dell'Esercito si sottoporrà in giornata a Lione ad una risonanza di controllo.  (continua)

[ 06/07/2016 ] - Peter Fill pilota alla Audi Sport TT Cup
(da fisi.org) Peter Fill diventa pilota per un week-end. Succederà dal 15 al 17 luglio sul circuito olandese di Zandvoort, ad Amsterdam, dove il campione di Castelrotto parteciperà ad una gara del circuito Audi Sport TT Cup, grazie all'invito di Audi International.Un invito di grande prestigio, che l'azzurro ha accolto con grande entusiasmo: "Non volevo assolutamente lasciarmi sfuggire quest'occasione - ha detto Peter -, gareggerò con il discesista francese Adrien Theaux e con due giornalisti internazionali, in un team che Audi ci ha offerto. Saremo in pista a bordo delle Audi TTS, in un clima che richiamerà molto quello delle Formula 1. La macchina è di serie, ma ha gomme slick, il volante è pieno di comandi, sei seduto da solo e, ai box, c'è lo staff dei meccanici a disposizione. Veramente fantastico! Si gareggia contro autentici professionisti del settore e ognuno di noi ha tuta e casco personalizzati".Lo scorso anno parteciparono alla gara Marcel Hirscher, Aksel Lund Svindal e Felix Neureuther, e quest'anno è la volta dell'azzurro vincitore della Coppa del mondo di discesa.L'avvicinamento all'appuntamento di Zandvoort è già cominciato: "Abbiamo fatto un primo test a Neuburg, dove c'è il circuito Audi, - racconta Fill - provando le R8 e le TTS. Abbiamo fatto lezioni teoriche, imparato il significato delle bandiere, il comportamento da tenere in pista. Poi abbiamo fatto 15 giri sulle auto per prendere confidenza. La prossima volta che girerò in pista con una TTS sarà durante le libere a Zandvoort, il prossimo 15 luglio".Il programma della competizione prevede: prove libere e qualifiche il venerdì, e poi due giorni di gare, il sabato e la domenica. Le gare durano 30 minuti l'una, prendono parte alla competizione 20 auto da 310 cavalli, tra cui quella di Peter:  "Sarà molto importante scaldare subito al meglio le slick, perché altrimenti la macchina risulterà ingestibile. Non mi aspetto certo di vincere, ma voglio divertirmi e una sana sfida con Theaux penso che ... (continua)

[ 03/07/2016 ] - Si ritira la tedesca Simona Hoesl
A soli 24 anni la tedesca Simona Hoesl ha annunciato su facebook la decisione di ritirarsi dall'agonismo.Nella scorsa stagione di Coppa ha gareggiato 12 volte tra gigante, superg e discesa, andando a punti solo a Flachau, 26/a tra le porte larghe.Poco più di un mese fa, all'annuncio delle squadre tedesche 2017, Simona è stata inserita nel gruppo 'osservate', insieme ad Andrea Filser e Susanne Weinbuchner.Proprio questa sembra essere la ragione principale dell'abbandono: "...ci sono diversi motivazioni, ma soprattutto la sorprendente esclusione dalle squadre nazionali non mi ha lasciato scelta. Lo sci è stato per molti anni la mia passione e mi ha dato tanto, anche quando le cose non andavano bene. Oltre a tutti i miei sforzi sono stata fortunata nel poter contare su tante persone. Voglio ringraziare il mio fisioterapista, il mio allenatore Renoth, i miei manager Lassner e Karcher, il gruppo sportivo della Dogana, la mia famiglia e i miei amici per tutti gli anni che sono rimasti al mio fianco. Quando si chiude una porta di solito se ne apre un'altra e non vedo l'ora di cominciare una nuova fase, una nuova professione e nuove sfide..."Simona si mette in luce nel dicembre 2010 nello slalom di Gressoney: 3/a alle spalle di Borssen e Swenn-Larsson e davanti ad una certa Frida Hansdotter, conquista il primo podio in Coppa Europa. Chiude quella stagione al 4/o posto della classifica generale, risultato bissato l'anno successivo con in più il 2/o posto in gigante, che gli permette il posto fisso per il 2013.Nella prima stagione tra le grandi va a punti due volte, e chiude ai Nazionali con l'argento in slalom.Comincia bene la stagione 2014 con la vittoria nel gigante di Coppa Europa a Levi, ma il resto della stagione è senza gioie, sia in Coppa Europa che in Coppa del Mondo.I risultati della stagione 2015 sono leggermente migliori ma a Simona non riesce quel cambio di passo necessario per crescere con costanza nel massimo circuito.Lascia l'agonismo dopo 99 gare in Coppa ... (continua)

[ 23/06/2016 ] - Infiammazione tendinea per Christof Innerhofer
Allenamenti, cure, terapie...ma anche photoshoot ed eventi: da almeno 5 anni l'estate di Christof Innerhofer è divisa tra la preparazione atletica e sci ai piedi, e gli appuntamenti con i suoi sponsor.Settimana scorsa Inner non si è recato allo Stelvio con i compagni per i previsti tre giorni di allenamento, ma era a Milano, presso la clinica La Madonnina, per gli accertamenti.Una infiammazione tendinea al ginocchio destro lo ha costretto a fermarsi, e ad inizio settimana è tornato a Milano per una nuova visita con la Commissione Medica FISI, al termine della quale gli è stato consigliato di proseguire le terapie di quest'ultimo periodo anche nei prossimi giorni per non sovraccaricare l'arto.Il ritorno sugli sci è previsto a metà luglio.Innerhofer potrà continuare ad allenare la parte alta del corpo e svolgere leggere sedute con la cyclette, che completerà in Alto Adige, al termine del quale effettuerà un ulteriore controllo medico.Nel capoluogo lombardo Inner ha partecipato alle sfilate di Giorgio Armani, dove erano presenti, fra gli altri, l'attore Marco D'Amore, che interpreta Ciro di Marzio nella pluridecorata serie TV Sky "Gomorra".   (continua)

[ 20/06/2016 ] - La squadra Fischer per il 2016/2017
Con l'attivo del ceco Krystof Kryzl e i rinnovi di 'big' come Schoerghofer, Fanara, Moelgg e Grange, si conclude lo 'sci mercato' per Fischer, e si comincia a lavorare per la stagione 2016/2017."Sono molto felice che la nostra squadra non sia cambiata molto - dichiara il Racing Director Siegi Voglreiter - siamo riusciti a prolungare quasi tutti i contratti con i nostri nuovi atleti e abbiamo acquisito alcuni giovani che saranno il nostro patrimonio per le stagioni futuro. Siamo una grande squadra perchè lavoriamo molto con gli atleti. La ricerca e le nuove tecnologie sono molto importanti per noi. I nostri atleti si fidano dei nostri materiali e puntiamo a collaborazioni di lungo termine, con atleti cui siamo legati fin da quando sono giovani."Nella scorsa stagione l'atleta che ha portato più punti è stato Vincent Kriechmayr, 555 punti e 14/o della classifica generale, che è riuscito a salire sul podio due volte, così come Steven Nyman (440 punti, due secondi e due terzi posti), Thomas Fanara (374, una vittoria, un secondo e un terzo posto), Alexandr Khoroshilov (358 punti, tre terzi posti) e Philipp Schoerghofer (332 punti, un secondo posto)A St.Moritz ci sarà un atleta Fischer che dovrà difendere il titolo conquistato a Vail: è JB Grange, vincitore dell'oro in slalom..."dovrò lottare con i migliori slalomisti ma sono fiducioso di poter fare un buon risultato. Gareggerò con scarponi nuovi che abbiamo già testato la scorsa stagione. Le mie aspettative sono alte e con il nuovo setup spero di fare un significativo passo avanti."Nella scuderia c'è anche il salisburghese Stefan Brennsteiner, vincitore della classifica di gigante in Coppa Europa, proveniente dal Fischer Future Team (ovvero il vivaio del marchio).Tra i giovani grandi attese anche per 4 atlete che si sono già fatte conoscere in CdM: Katherine Truppe (AUT), Ricarda Haaser (AUT), Simone Wild (SUI) e Charlotte Chable (SUI).Tra gli azzurri sono in squadra Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Hanna Schnarf, ... (continua)

[ 09/06/2016 ] - FIS Cancun: le decisioni del Comitato Alpino
Mercoledì giornata densa di appuntamenti per i delegati dello sci alpino, con il comitato Coppa del Mondo al mattino e quello generale al pomeriggio.Ieri avevamo anticipato alcuni temi, oggi il sito della Federazione Internazionale ci aggiorna con le decisioni prese, che saranno ratificate ufficialmente sabato durante il Consiglio FIS.Calendario 2016/2017Diverse modifiche rispetto alla bozza discussa lo scorso settembre a Zurigo:- è stato annullato il City Event di Capodanno- confermate le Finali ad Aspen- è stata annullata la combinata di Kitz- le gare tra maschile tra Natale e Capodanno si terranno a S.Caterina, che ospiterà la discesa e una combinata alpina (superg+slalom)- non ci saranno gare in programma nel weekend prima delle Finali di Aspen- il circuito femminile accoglie 4 nuove località: Killington (USA), Kronplatz (ITA), Jeongseon (KOR) (test event per le Olimpiadi) e Squaw Valley (USA)Dunque la stagione maschile partirà il 23 ottobre da Soelden con il classico gigante inaugurale sul Rettenbach; poi Levi (slalom, 13 novembre) e Lake Louise (superg, discesa; 26/27 novembre); Beaver Creek (discesa, superg, gigante; 2-4 dicembre); Val d'Isere (gigante, slalom; 10/11 dicembre); Val Gardena (superg, discesa; 16/17 dicembre); Alta Badia (gigante, gigante parallelo notturno; 18/19 dicembre); Madonna di Campiglio (slalom, 22 dicembre); Santa Caterina (discesa, combinata; 28/29 dicembre); Zagabria (slalom, 5 gennaio); Adelboden (gigante, slalom; 7/8 gennaio); Wengen (combinata, discesa, slalom; 14-15 gennaio); Kitzbuehel (superg, discesa, slalom; 20/22 gennaio); Schladming (slalom notturno; 24 gennaio); Garmisch (discesa, gigante; 28/29 gennaio); Stoccolma (City Event; 31 gennaio); Mondiali di St.Moritz (6/19 febbraio); Kvitfjell (discesa, superg; 25/26 febbraio); Kranjska Gora (gigante, slalom; 4/5 marzo); Aspen (discesa, superg, gigante, slalom; 15/19 marzo).In totale 39 gare (9 discese, 7 superg, 8 giganti, 10 slalom, 2 combinate, 3 paralleli)La stagione ... (continua)

[ 20/05/2016 ] - La squadra Austriaca per la stagione 2017
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato oggi la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica. Passano da 52 a 46 le ragazze, e da 55 a 54 gli uomini selezionati.Tra gli uomini da notare una serie di promozioni, su tutte Manuel Feller e Marco Schwarz in squadra nazionale, e qualche retrocessione, ad esempio Noesig, Striedinger e Streitberger che passano dalla Nazionale alla B, ma sopratutto due esclusioni: Wolfgang Hoerl e Marcel Mathis.Hoerl, 72 pettorali e 3 top10, nella scorsa stagione non è mai andato a punti su 9 slalom disputati; Mathis, con soli 34 pettorali in CdM, può vantare due podi nella stagione 2012, dove era arrivato 15/o in classifica finale di gigante, ma zero risultati utili nelle ultime due stagioni.Tra le ragazze Tippler e Puchner passano dalla A alla Nazionale,Brunner, Kallhuber, Sabrina Maier, Gruenwald e Schneeberger dalla B alla A, mentre la Zeller fa il percorso inverso.Non trova posto in squadra nazionale Stefanie Moser, classe 1988, con 88 pettorali in CdM e 5 volte nelle top10. Stefanie si era rotta il collaterale mediale del ginocchio destro la scorsa estate durante un allenamento in Cile, ma a Lake Louise, a dicembre, era regolarmente al via.Ecco il quadro completo:UOMINISquadra nazionale: Romed Baumann, Manuel Feller, Marcel Hirscher, Vincent Kriechmayr, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Philipp Schoerghofer, Marco SchwarzSquadra A: Frederic Berthold, Stefan Brennsteiner, Marc Digruber, Markus Duerager, Max Franz, Klaus Kroell, Roland Leitinger, Michael Matt, Thomas Mayrpeter, Joachim Puchner, Patrick Schweiger, Georg Streitberger, Otmar Striedinger, Christian WalderSquadra B: Manuel Annewanter, Sebastian Arzt, Stefan Babinsky, Daniel Danklmaier, Fabio Gstrein, Thomas Hettegger, Christian Hirschbuehl, Niklas Koeck, Christoph Krenn, Johannes Kroell, Maximilian Lahnsteiner, Richard Leitgeb, Daniel Meier, Christopher Neumayer, Clemens Nocker, Christoph Noesig, ... (continua)

[ 02/05/2016 ] - Un tutore speciale per Giuliano Razzoli
Prosegue con successo la riabilitazione di Giuliano Razzoli, operato lo scorso 24 gennaio dai dottori Herbert Schoenhuber e Andrea Panzeri della Commissione Medica FISI per la ricostruzione del legamento crociato infortunato durante la prima manche dello slalom maschile di Kitzbuehel.Il "Razzo di Minozzo" sta lavorando a pieno ritmo per presentarsi il più possibile in forma per l'intenso periodo di allenamenti estivi, con l'obiettivo di rimettere gli sci a fine giugno e poter partecipare alla trasferta sudamerica di Ushuaia, fondamentale per impostare al meglio l'inverno 2017."Mi sono praticamente trasferito a San Secondo Parmense, in provincia di Parma - racconta con il 31enne emiliano alla FISI -. Da lunedì a venerdì lavoro presso "Physi-C Lab" con il fisioterapista Luca Caselli, da anni al seguito della squadra di Coppa del Mondo di slalom, faccio fisioterapia e rinforzo muscolare sia per il ginocchio che per il resto del corpo, mentre sabato e domenica rientro a casa, dove mi dedico ad esercizi in piscina e alla mia palestra "Technogym" che ho allestito in un locale. Il mio peso si aggira intorno agli 87 kg, mi sento bene e dentro di me c'è tanta voglia di tornare al livello dello scorso gennaio, quando mi sentivo veramente in forma e competitivo per il podio".In questa delicata ed importante fase Giuliano avrà un aiuto in più: come ci segnala l'ufficio stampa di Ortholabsport, il Razzo ha ricevuto settimana scorsa un tutore speciale e personalizzato. Il Centro ortopedico Ortholabsport ha preso le misure all'atleta con un sistema di rilevazione molto avanzato: le indicazioni precise, anche grazie all'esperienza internazionale dei tecnici ortopedici del Centro (lo stesso che tra l'altro aveva realizzato un tutore per il polso a Razzoli, dopo la sua operazione nel 2010), sono state inviate per la realizzazione alla sezione centrale della Donjoy in California, azienda leader per supporti ortopedici.Il tutore è in titanio, innovativa fibra elastica che può ... (continua)

[ 28/04/2016 ] - Gli Svizzeri per la stagione 2016/2017
La federsci elvetica Swiss-Ski ha pubblicato ieri i criteri di composizione della squadre nazionali A, B e C maschili e femminili per la stagione 2016/2017 e i relativi nominativi.Anche in questa primavera, come nella scorsa, lo staff tecnico è stato parzialmente rivoluzionato con l'abbandono di Inglin, Abplanalp e Theolier.In totale sono state selezionate 36 donne (come nella scorsa stagione) e 53 uomini (contro i 45 di una stagione fa).Principali cambi maschili: Murisier passa dalla B alla Squadra Nazionale; promossi in A dalla B Tumler, Weber e Zenhaeusern. Entrano direttamente in B Gian-Luca Barandun e Cedric Noger.Esce dalle squadre nazionali Gehrig, mentre sono confermati i ritiri di Vogel e Stricker.Tra le ragazze raddoppia numericamente la Squadra Nazionale con l'inserimento di Feierabend e Corinne Suter dalla B e Michelle Gisin dalla A. Squadra A tutta rinnovata con Chable, Haehlen e Kopp (tutte dalla B). Bocciature per Mirena Kueng e Nadja Vogel che dalla B tornano in comitato regionale.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (6): Denise Feierabend, Michelle Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Fabienne Suter, Corinne SuterSquadra A (3): Charlotte Chable, Joana Haehlen, Rahel KoppSquadra B (10): Aline Danioth, Jasmine Flury, Chiara Gmuer, Vanessa Kasper, Melanie Meillard, Priska Nufer, Beatrice Scalvedi, Elena Stoffel, Jasmine Suter, Simone WildSquadra C (17): Leana Barmettler, Carole Bissig, Eliane Christen, Julie Dayer, Luana Fluetsch, Charlene Genolet, Nicole Good, Nathalie Groebli, Katja Grossmann, Larissa Jenal, Stephanie Jenal, Noemi Kolly, Charlotte Lingg, Valentine Macheret, Camille Rast, Noemi Ruesch, Raphaela SuterUomini:Squadra Nazionale (5): Beat Feuz, Carlo Janka, Patrick Kueng,  Justin Murisier, Daniel YuleSquadra A (8): Luca Aerni, Gino Caviezel, Mauro Caviezel, Marc Gisin, Thomas Tumler, Sandro Viletta, Ralph Weber, Ramon ZenhaeusernSquadra B (20): Gian-Luca Barandun, Marc Berthod, Anthony Bonvin, Matthias Bruegger, Amaury Genoud, Marc ... (continua)

[ 26/04/2016 ] - Werner Franz entra nello staff tecnico OESV
Nuova linfa per la squadra veloce austriaca: dalla prossima stagione entrerà nello staff tecnico il 44enne carinziano Werner Franz, ex nazionale e membro del Wunderteam biancorosso.Per la prima volta dopo diverse stagione l'Austria non è più la nazione regina della specialità regina: nel 2013, 2014 e 2015 i biancorossi erano leader con discreto margine rispettivamente su Italia, Norvegia e Svizzera, mentre nello scorso inverno la Francia è stata la nazione che ha raccolto più punti (1417) contro i 1298 dell'Italia e i 1196 dell'Austria.Inoltre l'Austria è rimasta a secco di vittorie, con i due secondi posti di Hannes Reichelt a Santa Caterina e Wengen come migliori risultati.In superg è andata leggermente meglio con 6 podi complessivi di cui una vittoria, grazie al non specialista Marcel Hirscher a Beaver Creek, mentre il migliore è stato Vincent Kriechmayr, quarto in classifica finale di specialità grazie a due podi e 6 risultati complessivi nei top10.Franz affiancherà l'Head Coach Florian Winkler, e nei prossimi giorni si attende l'ufficializzazione di OESV. In carriera può vantare 2 vittorie e 17 podi in CdM, e la partecipazione ai Mondiali di Sestriere 97, Vail 99, St.Anton 01, Bormio 05.fonte: krone.at (continua)

[ 13/04/2016 ] - Fanchini e le Fiamme Gialle premiate a Roma
(comunicato stampa) Si è svolta oggi, a Roma, alla presenza del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen.C.A. Saverio Capolupo, del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Dott. Giovanni Malagò, del Comandante in Seconda della Guardia di Finanza, Gen.C.A. Giorgio Toschi, del Comandante del Centro Sportivo, Gen.B. Giorgio Bartoletti, del Presidente del Comitato Roma 2024, Avv. Luca Cordero di Montezemolo e di numerosi Presidenti delle competenti Federazioni, la cerimonia di premiazione degli atleti dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle che si sono distinti per l'attività agonistica 2015 ed invernale 2015/2016: Matteo Lodo e Giuseppe Vicino (canottaggio), Daniele Garozzo, Enrico Berrè e Giorgio Avola (scherma), Dorothea Wierer (biathlon), Alice Mizzau (nuoto), Oxana Corso (atletica leggera paralimpica), vincitori di medaglia ai Campionati Mondiali, Alessia Trost (atletica leggera), Edwige Gwend, Giulia Quintavalle e Assunta Galeone (judo), Arianna Valcepina e Elena Viviani (pattinaggio su ghiaccio), vincitrici di medaglia ai Campionati Europei ed anche le vincitrici delle Prove di Coppa del Mondo Nadia Fanchini (Sci alpino) e Arianna Fontana (pattinaggio su ghiaccio).L'evento si è aperto con la proiezione di un suggestivo video celebrativo dei successi relativi alla stagione agonistica 2015 ed invernale 2015/2016 nonché delle iniziative di solidarietà svolte dalle Fiamme Gialle, tra le quali l’operazione "Regaliamo un Sorriso", l'iniziativa "Fiamme Gialle per l'Emilia" e i "Campus Fiamme Gialle 2015".Momento clou della cerimonia è stata la consegna agli atleti dei brevetti delle ricompense di ordine morale da parte del Comandante Generale, del Presidente del CONI, del Comandante in Seconda e del Comandante del Centro Sportivo.Inoltre agli atleti Christof Innerhofer (sci alpino), Dorothea Wierer (biathlon), Martina Valcepina, Arianna Fontana e Elena Viviani (pattinaggio su ghiaccio), sono stati consegnati, dal Comandante Generale della Guardia di ... (continua)

[ 25/03/2016 ] - A Brignone la 1a edizione dello Sci di Cristallo
Con la XV/a Tappa si è conclusa questa 1/a edizione dello "Sci di Cristallo", iniziativa lanciata lo scorso novembre: una "gara a tappa" dentro la CdM, con l'idea e la voglia di votare, e quindi premiare, l'Azzurro o l'Azzurra più meritevole di uno specifico weekend di gare.Con 34 punti complessivi Federica Brignone è stata la più votata tappa dopo tappa, raccogliendo i voti e il consenso della redazione: una stagione certamente positiva per Fede, dove ha trovato la prima e seconda vittoria in CdM, una crescita importante in superg e una costanza di rendimento. Fede ha vinto la prima tappa, quella di Soelden, poi la IV, per Are, la XII di Soldeu.Secondo posto con 24 punti per Peter Fill, vincente nelle tappe di Lake Louise e Kitz e costante 'accumulatore' di consensi per tutta la stagione. Bronzo per Dominik Paris (20 punti): a metà stagione, dopo la VII tappa, ne aveva solo 2, a dimostrazione di come sia andato in crescendo nella seconda parte.Ecco tutti i vincitori di tappa:I a Brignone, II a Peter Fill, III a Riccardo Tonetti, IV a Brignone, V a Sofia Goggia, VI a Innerhofer, VII a Francesca Marsaglia, VIII a Giuliano Razzoli, IX a Peter Fill, X a Christof Innerhofer, XI a Nadia Fanchini, XII a Brignone, XIII a Marta Bassino, XIV a Dominik Paris, XV a Elena CurtoniQui i risultati completi tappa dopo tappa e le Analisi di TappaDa notare che son stati votati 15 uomini (Fill, Paris, Gross, Innerhofer, Tonetti, Razzoli, Thaler, Blardone, Casse, Nani, Borsotti, De Aliprandini, Moelgg, Eisath, Marsaglia) per un totale di 118 punti assegnati, e 12 donne (Brignone, Nadia Fanchini, Schnarf, Goggia, le Curtoni, Marsaglia, Bassino, Moelgg, Costazza, Merighetti, Delago) per un totale di 110. Dunque le donne sono un gruppetto leggermente meno numeroso con una media più alta. E questo rispecchia appieno i risultati di stagione, in primis il numero di podi e top10 stagionali: 69 per gli uomini (17 slalom, 15 gigante, 12 superg, 19 discesa, 6 combinata), 70 per le donne - prime ... (continua)

[ 20/03/2016 ] - Finali 2016: a Myhrer l'ultimo slalom,Moelgg 7/o
Nell'ultimo slalom, nonchè ultima gara, della stagione 2016 Andre Myhrer torna alla vittoria, la 6/a della carriera, che gli mancava dal novembre 2012 a Levi: lo svedese aveva già dato segnali di risveglio nel City Event di Stoccolma e a Naeba, con il ritorno sul podio, dopo una stagione 2015 piuttosto deludente.Andre ha sfruttato le sue caratteristiche nei tratti pianeggianti, riuscendo a resistere al ritorno di Marcel Hirscher, che nella seconda manche ha, come spesso capito, spinto al massimo.L'austriaco chiude così con l'ennesimo podio, arrivando a 780 punti in classifica di specialità e 1795 in generale. Mostruoso.E' mancato oggi il norvegese Kristoffersen 19/o e debilitato dall'influenza, ma con la coppa già saldamente in mano, e allora ci pensa a Foss-Solevaag a guadagnarsi il terzo posto , 34/o podio per la Norvegia in stagione. Numeri da capogiro per questa nazione che ha mandato a podio praticamente tutta la squadra, e per la seconda il giovane Sebastian (classe 1991).Ai piedi del podio, appaiati, Julien Lizeroux e Marco Schwarz, autori di due ottime manche, il francese recupera 7 posizioni nella seconda, l'austriaco ne perde due, ma entrambi chiudono in crescendo una stagione di alto livello.Piccola osservazione: Marco è del 1995, Julien del 1979, chissà se proseguirà nella prossima stagione. Miglior tempo di manche per Manuel Feller che recupera 12 posizioni fino al 6/o posto, mentre il miglior azzurro è Manfred Moelgg 7/o. Nei top10 anche 'nonno' Thaler, 9/o con il quarto tempo di manche nella seconda: festeggerà 38 anni mercoledì prossimo e ha già annunciato che lo rivedremo al cancelletto il prossimo anno. Infinito.Chiude la top10 Felix Neureuther che nonostante il risultato poco brillante è terzo in classifica finale di specialità, con la metà dei punti del secondo! Niente da fare per Khoroshilov e Stefano Gross. Il fassano non digerisce la neve e il pendio con due importanti tratti pianeggianti e finisce 16/o, per 2 centesimi non va a punti e perde ... (continua)

[ 16/03/2016 ] - Rottura del crociato per Dada Merighetti
Incredibile finale di carriera per Dada Merighetti: la 35enne bresciana questa mattina era attesa all'ultima gara in Coppa del Mondo. Un giorno di festa, un giorno di commozione e saluti, un giorno preparato da tempo...ma pur sempre una gara di sci. Difficile, impegnativa, da portare al traguardo. Dada arretra su un salto cadendo malamente e sbattendo la schiena. Si infila nelle reti e rimane a lungo dolorante a terra. Poi si rialza, zoppica, "non potevo che finire con il botto" confessa con un sorriso amaro ai coach azzurri.Poi gli accertamenti, e l'esito: rottura del legamento crociato del ginocchio destro, e leggero trauma al sinistro.Non potevi che finire con il botto Dada, dopo 231 pettorali, dopo una frattura del perone destro e delle tibia, i crociati nel 1998, 2001 e 2003, il pollice nel 2012, la frattura della mandibola e poi del perone destro nel 2015..."Ho sempre dato me stessa in ogni gara..." scriveva ieri su Facebook, alla vigilia dell'ultima apparizione, e su questo davvero non ci sono dubbi! Ed eccomi alla vigilia della mia ultima gara di Coppa del Mondo! Ultima partenza. Che stano....&#xe8; da 16 stagioni che...Pubblicato da Daniela Merighetti su&nbsp;Martedì 15 marzo 2016  (continua)

[ 16/03/2016 ] - Finali 2016: Puchner vince, 3/a Elena Curtoni
Primo successo in carriera per Mirjam Puchner. L'austriaca mette il suo sigillo nell'ultima discesa libera di coppa del mondo alle finali di St. Moritz. Con una gara perfetta la 23enne velocista biancorossa, mai salita su un podio di discesa, riesce a battere tutte le avversarie, ma anche le non certo perfette condizioni di visibilità di questa "Corviglia". Sul podio con l'austriaca sale anche la padrona di casa Fabienne Suter a 13 centesimi e terza a 17 centesimi un'altra premier odierna con la nostra Elena Curtoni, per la prima volta a podio in coppa.La 24enne valtellinese, reduce ancora dai postumi di un leggero infortunio rimediato durante la manche di slalom della combinata alpina a Lenzerheide che non le ha consentito di allenarsi con continuità in questi ultimi giorni, coglie il suo miglior risultato in carriera in coppa del mondo.Una giornata positiva per i nostri colori che si completa con altre due azzurre nelle top10 grazie al 5/o posto di Johanna Schnarf e il 6/o di Verena Stuffer. Non marca punti, invece, Nadia Fanchini (18/a) che subisce la visibilità non ottimale sciando sulla difensiva e pagando anche tanto nei tratti di scorrimento nei quali la bresciana ha il suo tallone d'Achille. Chiude 21/a ed ultima una spenta Elena Fanchini.Conclude la sua carriera dopo 16 stagioni con una brutta caduta, ma senza riportare gravi conseguenze per fortuna, Daniela Merigetti. La finanziera bresciana arriva troppo schiacciata su uno dei primi salti di questa "Corviglia", salta molto sbilanciata e arretrando troppo con la schiena. In volo rema poi con le mani, atterrando poi malamente sulla schiena, battendo anche con il casco sulla neve e finendo la sua ultima gara nelle reti B. La Merighetti dopo qualche minuto di apprensione per le sue condizioni di salute si è poi rialzata sulle proprie gambe rassicurando tutti. Non aveva concluso in precedenza la sua prova anche Francesca Marsaglia.Coppa di specialità già assegnata con qualche gara di anticipo a Lindsey ... (continua)

[ 12/03/2016 ] - Paris: " la gara giusta al momento giusto"
 Dominik Paris è raggiante dopo la vittoria che lo porta a 4 punti dalla vetta della classifica di specialità: "Sono molto contento, ho tirato fuori la gara giusta al momento giusto. Sono andato molto forte nella parte bassa e ho fatto la differenza. Non ho idea di come sarà la pista di St. Moritz, abbiamo fatto solo una prova in Coppa del mondo, ma questa è la pista dei Mondiali 2017 e quindi sarà un po' differente. So che ci sono tanti salti, tante onde e una parte piatta, per cui bisognerà leggerla bene e non sarà facile fare una bella gara. Ora io penso alla prossima gara, più che alla Coppa e punto a vincerla. La Coppa non la regalo a nessuno, questo è certo. Chi va più forte vince. Non avrei mai pensato di trovarmi a lottare per la Coppa dopo l'inizio della stagione, ma prima della Corea ho ritrovato il feeling giusto, poi ho riacquistato fiducia e la fiducia è molto importante nel nostro sport: ti permette di metterti in pista in modo diverso".Peter Fill: "Oggi sarebbe potuta andare meglio visti anche i risultati delle prove - dice il carabiniere di Castelrotto -. Purtroppo ho sbagliato la prima curva e non sono più riuscito a trovare il ritmo giusto. Ho ancora tutte le possibilità di giocarmi la Coppa con Domme, Jansrud e Theaux, perciò sarà molto interessante la gara di mercoledì. Bisognerà far molto bene se non addirittura vincere la gara per conquistare la Coppa".Il capo allenatore Max Carca è ovviamente soddisfatto del risultato: "Una bella gara che ci porta alle Finali con ottime chance. Non possiamo considerare ancora esclusi nè Jansrud, nè Theaux, perché basta un errore e si possono perdere 60-70 punti in un attimo. Paris ha vinto la gara soprattutto nella parte bassa, dove ha fatto il miglior tempo ed è stato velocissimo. Fill ha probabilmente patito un po' la gara: ha commesso un errore nella parte alta che lo ha rallentato sul piano, poi in fondo ha recuperato facendo il secondo tempo. Il terzo tempo, in basso, è di Battilani. La settimana ... (continua)

[ 12/03/2016 ] - Lenzerheide: primo centro della Huetter in super-g
Podio tutto biancorosso nel penultimo super-g femminile della stagione di coppa del mondo. Vince la sua prima gara in coppa del mondo l'austriaca Cornelia Huetter, dopo esserci andata vicina in diverse altre occasioni. Una gara pressoche perfetta corsa però non sul il classico tracciato della "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide, ma su una variante che ha tolto il bellissimo muro per cui è nota, a causa delle temperature miti e delle nevicate tardive che non hanno consentito agli organizzatori di approntare il tracciato normalmente utilizzato in coppa del mondo. Sul podio con la giovane 23enne di Graz anche la compagna di squadra Tamara Tippler, 3/a a 35 centesimi, autrice di una prova funambolica, nel mezzo si inserisce l'elvetica Fabienne Suter, 2/a a soli 10 centesimi. Fuori dal podio resta, per soli 7 centesimi, Tina Weirather a precedere 5/a Lara Gut. La leader ella graduatoria generale troppo brusca sugli attacchi di curva non riesce a salire sul podio, mancando anche il sorpasso in quella di specialità ai danni dell'infortunata Lindsey Vonn, ancora la comando ad una gara dal termine con 19 punti di vantaggio sulla ticinese, quest'ultima incalzata proprio dalla Hutter, terza a 39 punti dall'elvetica.L'Italia oggi non ripete i fasti di Soldeu, ma può contare su tre atlete nelle top10. La migliore delle azzurre è Johanna Schnarf 6/a (+0.67). La finanziera di Valdaora partite decisamente aggressiva e con una sciata molto aderente al terreno riesce a cogliere un altro importante risultato dopo il 4/o posto di inizio stagione in Nord America. Alle sue spalle troviamo una bravissima Sofia Goggia 8/a nonostante sia rimasta priva quasi subito del bastoncino destro dop l'impatto con un palo. Seguono Francesca Marsaglia (10/a) sempre brava anche anche oggi, ma che forse poteva osare di più. Leggermente più attardata una Elena Curtoni (12/a) non al top di forma causa i problemi fisici che le hanno impedito di allenarsi. Non si ripete, invece, Federica Brignone, dopo la ... (continua)

[ 09/03/2016 ] - Si ritira il francese Cyprien Richard
Questa mattina il gigantista francese Cyprien Richard ha annunciato il ritiro dalla attività agonistica. Nello scorso weekend lo specialista classe 1979 (uno dei più anziani del circuito) aveva colto un ottimo 9/o posto nel primo gigante di Kranjska Gora, dopo due anni e mezzo di lontananza dai top10, risultato però insufficiente per qualificarsi alle Finali di St.MoritzNativo di Thonon-les-Bains, Richard è cresciuto sciisticamente nella vicina Morzine, nell'Alta Savoia: a livello giovanile non ottiene grandi risultati, sia ai Mondiali juniores di fine anni '90 che in Coppa Europa. Ma nella stagione 2007, a 28 anni, vince in Coppa Europa in gigante chiudendo 3/o in specialità, e strappando il pass per la Coppa del Mondo.Aveva già esordito tra i grandi nel dicembre 2000, ma per sei stagioni (e 12 gare) non era mai riuscito a vedere il traguardo della seconda manche. Nella stagione 2008 entra in squadra nazionale e tutto cambia: forte del posto fisso inizia a macinare punti da Beaver Creek, a Kranjska Gora trova la prima top10 e sul finale, a Bormio, sale per la prima volta sul podio alle spalle di Ligety e Raich.Continua a crescere nel 2009 e 2010 (3/o in Badia) e viene convocato per Vancouver 2010 dove esce nella seconda manche. Nel 2011 scia la sua miglior stagione: 6/o a Beaver Creek, 2/o in Badia, vince ad Adelboden ed è 4/o a Kranjska Gora, chiudendo al terzo posto della classifica di specialità. La vittoria sulla Chuenisbaergli è particolare e rocambolesca: 21/o dopo la prima manche, il francese recupera posizioni su posizioni fino al gradino più alto del podio, ex-equo con Svindal.Ai Mondiali di Garmisch coglie l'argento alle spalle di Ted Ligety, recuperando 5 posizioni grazie al secondo miglior tempo nella manche decisiva.La stagione seguente è un po' più povera di risultati, e si conclude senza podi. Richard fa fatica ad adattarsi ai nuovi sci, e il passaggio ad Head nell'estate 2013 non migliora la situazione.Nelle ultime 4 stagioni (2013,2014,2015,2016) ... (continua)

[ 08/03/2016 ] - I convocati Azzurri per Kvitfjell e Lenzerheide
Il prossimo weekend a Kvitfjell (Norvegia) è in programma l'ultima tappa maschile prima delle Finali. Sabato 12 gli uomini jet saranno impegnati in discesa, domenica in superg: sono convocati Peter Fill, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Mattia Casse, Werner Heel, Siegmar Klotz ed Henri Battilani.Per il carabiniere di Castelrotto è una gara decisiva per arrivare a conquistare la coppa di specialità della disciplina regina, impresa finora mai riuscita ad alcun azzurro.Consapevoli che mancando ancora due gare è troppo complesso fare calcoli, possiamo però dire che Fill (410 punti) vincerebbe matematicamente già a Kvitfjell se:- fa almeno 27 punti: un 10/o posto (26 punti) non basterebbe perchè pareggerebbe il norvegese Svindal ma con un minor numero di vittorie.E- distanzia di almeno 100 punti il secondo della classifica. Al momento Theaux 341, Jansrud 337, Paris 332, Fayed 323.Per esempio: se Peter vince, Theaux, Jansrud e Paris sarebbero esclusi dalla lotta chiudendo dalla 3/a posizione in giù; Fayed sarebbe escluso a prescindere dal risultato.Oppure: se Peter arriva 3/o, Theaux è escluso dal 10/o posto in giù; Jansrud dal 8/o, Paris dal 7/o e Fayed dal 5/o; e Reichelt non deve vincere.Invece a Lenzerheide le Azzurre sono attese ad un superg (sabato) e combinata alpina (domenica), con manche di superg, gara che assegnerà la relativa coppa di specialità.Sono convocate: Federica Brignone (vincitrice a Soldeu), Verena Stuffer, Hanna Schnarf, Daniela Merighetti, Elena Curtoni, Sofia Goggia, Nadia Fanchini, Elena Fanchini e Francesca Marsaglia per il superg; Marsaglia, Curtoni, Bassino, Schnarf, Brignone e Goggia per la combinata alpina.Per Dada Merighetti sarà il 65/o e ultimo superg in carriera in CdM, disciplina dove è salita sul podio una sola volta tre anni fa a Bansko...a meno che colga un risultato nelle top5 che potrebbe valere il pass per le Finali. (continua)

[ 08/03/2016 ] - Lindsey Vonn: "non odio nessuno"
Jasna, penultima tappa della stagione regolare del circuito femminile: appassionati e media sono in attesa di vedere se Lara Gut sarà in grado di controsorpassare Lindsey Vonn e prendersi la leadership della classifica.E la povera Lindsey, costretta a rimanere a casa per curare la frattura al piatto tibiale senza poter lottare cosa fa? Organizza qualche ora prima (nella serata di domenica per gli USA) una bella sessione di Q&A (ovvero domande e risposte) con i fan via twitter.Tante le domande e le curiosità:"Quanti sollevamenti hai fatto quando hai fatto il servizio con il costume dipinto?"  Vonn: "Penso 8. Ero più leggera del solito senza vestiti! Normalmente 7""Il tuo cane Lucy va d'accordo con gli altri due che hai?"Vonn: "Si! Bear non ha ancora deciso ma a Leo piace""Ti piace di più la F1, la Indy o la Nascar? Chi è il tuo pilota preferito?"Vonn: "La F1 di sicuro! I miei preferiti sono il mio amico Lewis Hamilton e Niki Lauda"Lindsey ha confermato che il prossimo ottobre uscirà il suo primo libro "Strong Is the New Beautiful" una serie di consigli sull'alimentazione e la preparazione fisica.Si parla anche di sci:"Cosa consiglieresti a chi come me vuol diventare uno sciatore?"Vonn: "continua a lavorare sodo e non mollare! Credi in te stesso""A che età hai capito che volevi diventare una sciatrice professionista?"Vonn: "A 9 anni""Sei stata di ispirazione per me perchè entrambi eravamo in riabilitazione per il ginocchio nello stesso momento, ho avuto 3 infortuni in 10 mesi allo stesso ginocchio!"Vonn: "Spero che il tuo ginocchio stia megli ora. Continua con gli esercizi anche quando ti sentirai meglio""Come è stato incontrare Ingemar Stenmark?"Vonn: "è stato fantastico, è un ragazzo simpatico. Un incredibile atleta ed una leggenda!""Quale è il titolo più importante che hai vinto?"Vonn: "La medaglia d'oro olimpica!"Non manca qualche tweet più 'teso', quando il discorso va su Lara Gut e il weekend di Soldeu:"Tu e Lara Gut vi odiate" chiede in modo molto diretto ... (continua)

[ 08/03/2016 ] - Max Franz e Ganong tornano in pista a Kvitfjell
Max Franz è nuovamente convocato: il velocista austriaco può tornare ad un cancelletto di coppa del Mondo 7 settimane dopo l'incidente di Kitzbuehel.Il responsabile del settore Andreas Puelacher lo ha convocato per le prove di Kvitfjell, le ultime prima delle Finali di St.Moritz: "Ho fatto grandi progressi nelle ultime settimane - dichiara Max alla OESV - mi sento abbastanza in forma e credo di poter fare una buona gara. Fin dall'inizio lo stimolo maggiore è stato pensare di poter gareggiare alle Finali, nelle ultime due settimane mi sono allenato e tutto è andato bene, sono felice ed ho avuto l'ok per andare in Norvegia."Max aveva subito una distorsione alla capsula del ginocchio sinistro, una lesione al legamento della caviglia sinistra e una lussazione al semilunare al polso, cadendo sulla traversa finale nella prima prova cronometrata, e si pensava che non facesse in tempo a tornare prima della fine della stagione.Dunque da giovedì Max Franz, con i compagni Hannes Reichelt, Romed Baumann, Vincent Kriechmayr, Klaus Kroell, Otmar Striefinger e Patrick Schweiger sarà in pista per le prime prove cronometrate.Dovrebbe rientrare nel circuito anche Travis Ganong, che dopo la discesa coreana di Jeongseon era tornato in patria per curare il ginocchio, con la speranza di rientrare a Hinterstoder. I piani si sono leggermente allungati, ma nei giorni scorsi il canadese era a St.Moritz ad allenarsi, pubblicando su Instagram: "è bello sentirsi di nuovo veloci. Il mio ginocchio sta sempre meglio e sono pronto per Kvitfjell. E' stato un buon test a St.Moritz. La nuova generazione di sci Atomic da discesa è fantastica! Non vedo l'ora che arrivino le Finali e i Campionati del Mondo!" Feels so good to be going fast again! My knee is getting better and I&#39;m feeling good for… https://t.co/4dFDEP6Kpm&mdash; Travis Ganong (@TravisGanong) 4 marzo 2016 (continua)

[ 07/03/2016 ] - Jasna: Brem al comando del gigante, 3/a Brignone
E' Eva-Maria Brem la più veloce nella prima manche del gigante femminile di coppa del mondo a Jasna in Slovacchia. L'austriaca, attuale leader della classifica di specialità, conclude al comando di questo gigante, recupero di quello cancellato sabato per il forte vento, con il tempo di 1'15"34. La Brem guida con ampio margine (+0.74) sull'elvetica Lara Gut alla caccia dei punti necessari al sorpasso in vetta alla graduatoria generale di Lindsey Vonn, ritiratasi pochi giorni fa per infortunio. Terza cè la migliore delle azzurre Federica Brignone. La carabiniera valdostana si è fatta leggermente trascinare da questo tracciato, senza particolari cambi di ritmo che tende ad addormentare, commettendo anche un errore a metà pista e accusando così oltre un secondo di ritardo dalla Brem (+1.11).Distacchi abbastanza ampi in questa prima manche. In quarta piazza troviamo la norvegese Nina Loseth, fino a metà tracciato autrice del miglior tempo, e poi incappata in qualche sbavatura che ha pagato con 1.55 di ritardo, mentre quinta c'è la vincitrice ieri della coppa di slalom Frida Hansdotter (+1.65), e sesta la slovena Ana Drev (+1.67).Con il settimo tempo troviamo la seconda delle azzurre, una Marta Bassino leggermente ingabbiata da metà tracciato in giù pagato con +1.80 di distacco, dieci centesimi meglio di una Manuela Moelgg che ha concluso, invece, in 10/a piazza. Segue 13/a  Irene Curtoni.  A oltre 4 secondi finiscono fuori dalle top30 una deludente Francesca Marsaglia (+4.15), una altrettanto irriconoscibile Sofia Goggia (+4.75) ed Elena Curtoni (+5.40). Non qualificata anche Nicole Agnelli mentre è caduta  Nadia Fanchini.Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta tv su Raisport ed Eurosport). (continua)

[ 06/03/2016 ] - Cannibale Hirscher in slalom, 3/o Stefano Gross
Un cannibale Marcel Hirscher si aggiudica anche lo slalom speciale di Kranjska Gora dopo aver vinto ieri in gigante. Non ci sono più aggettivi per definire questo computer dello sci che anche in condizioni limite come quelle odierne sulla "piscina" Podkoren, domina in entrambe le manche mettendosi alle spalle il talentuoso Henrik Kristoffersen, finito alle sue spalle per 81 centesimi che però porta a casa la coppetta di specialità. Il norvegese recupera tre posizioni rispetto alla mattina complici anche le uscite di chi lo precedeva nella graduatoria provvisoria come il tedesco Felix Neureuther e il francese Julien Lizeroux.E proprio il transalpino, 2/o dopo la prima manche, inforca alla prima porta consegnando su un piatta d'argento la terza piazza al nostro bravissimo Stefano Gross, quarto nella prima manche. Il poliziotto fassano con una grande seconda prova, nonostante un leggero calo a metà tracciato, porta a casa questo terzo podio stagionale.Il norvegese Henrik Kristoffersen, esulta dunque nonostante abbia dovuto quest'oggi inchinarsi allo strapotere dell'austriaco, portando a casa la sua prima coppetta di specialità grazie alle sei vittorie stagionali, con 111 punti di vantaggio su Hirscher e con ancora un inutile slalom sulle nevi di St. Moritz da correre. Dopo 16 anni la sfera di cristallo dei pali stretti torna dunque in Norvegia: l'ultimo a vincerla fu nel 2000 Kjetil André Aamodt. In quella generale praticamente coppa del mondo assoluta definitivamente nelle mani del campione austriaco con due gare tecniche ancora da correre, ma con un Kristoffersen difficilmente si presenterà al cancelletto di partenza delle ultime quattro gare veloci ancora in programma. Hirscher sale a quota 1.625 punti, mentre il norvegese lo segue con 353 punti di ritardo. La matematica certezza non c'è ancora con 6 gare da correre, ma virtualmente la sfera di cristallo per la quinta volta consecutivamente è ormai già nelle mani dell'austriaco.Una seconda manche con condizioni ... (continua)

[ 05/03/2016 ] - Kranjska Gora: Gigante e coppetta a Hirscher
Re di coppa Marcel Hirscher. L'austriaco torna a vincere in gigante portandosi a casa anche la sua terza coppa di specialità nel gigante maschile di coppa del mondo a Kranjska Gora. Si deve inchinare quest'oggi il trionfatore degli ultimi quattro giganti Alexis Pinturault, finito alle spalle dell'austriaco per 53 centesimi. Sul podio, terzo il norvegese Henrik Kristoffersen staccato di +1.59.Terza coppa di gigante (2012, 2015 e 2016), la decima complessivamente (4 assolute, 3 di slalom e 3 di gigante), dunque per Marcel Hirscher conquistata con 111 punti di vantaggio su Pinturault e che ha ormai messo le mani definitive anche quella assoluta, anche se non ha ancora la certezza matematica. L'austriaco guida ora con 333 punti di vantaggio sul norvegese Kristoffersen, con 3 gare tecniche ancora da correre, visto che il norvegese per ora non corre le prove veloci. Certezza matematica che potrebbe arrivare comunque domani dopo lo slalom speciale.Fuori dal podio, quarto è Felix Neureuther a precedere il francese Thomas Fanara, mentre sesto finisce l'austriaco Philipp Schoerghofer, ieri a podio ed oggi ancora nei top10 dopo un lungo digiuno. Seconda manche accorciata, rispetto alla prima prova, dalla stessa partenza di ieri per decisione della giuria. Una scelta presa ritenendo ci fosse la possibilità di una mancata tenuta del fondo nella parte alta e per la difficoltà di tracciare in quelle condizioni di fondo, che non ha mancato di creare polemiche tra gli addetti ai lavori. Si riscatta un po' l'Italia, forse grazie anche alla strigliata del loro tecnico Max Carca, molto deluso dopo la loro incolore prova mattutina. Florian Eisath anche oggi è il migliore grazie ad una prova più aggressiva e pulita chiudendo in 17/a piazza. L'altoatesino è davanti ad un mai domo Max Blardone. L'ossolano prende qualche rischio che gli consente di strappare una 18/a piazza. Seguono un trenino composto da Riccardo Tonetti (19/o), sempre troppo seduto, ma che riesce ad infilare una ... (continua)

[ 01/03/2016 ] - WJC: Galli 4/a, rimpianto Italia in combinata
Una gara di rimpianti per l'Italia: è la combinata alpina dei Mondiali juniores in corso di svolgimento a Sochi, dove le azzurre dominavano al termine della prova veloce inaugurale e, alla fine, devono accontentarsi di un amaro quarto posto. Verena Gasslitter e Laura Pirovano si trovavano infatti al primo e al secondo posto a metà gara: tra i rapid gates, tuttavia, il fresco bronzo del superg ha commesso un grave errore che l'ha fatta precipitare in 18/a posizione, mentre la talentuosa trentina non ha terminato la gara. Così alla fine la migliore è Jole Galli, 4/a al termine di una gara comunque molto positiva (notevole il terzo tempo di manche in speciale), pur col rammarico che ogni "medaglia di legno" porta sempre con sé: sul podio salgono l'elvetica Aline Danioth, vincitrice in 1:59.32, la tedesca Kathrin Hirtl-Stanggassinger e la slovena Sasa Brezovnik, che recupera dalla 16/a posizione del mattino grazie al miglior tempo parziale tra i rapid gates. La Danioth, che tra dieci giorni festeggerà i 18 anni, è senza ombra di dubbio uno dei talenti più interessanti del panorama sciistico mondiale, come ha già dimostrato alle Olimpiadi giovanili di Lillehammer con due ori e altre due medaglie.Da segnalare anche il 15/o posto odierno di Asja Zenere: domani le ragazze saranno in pista per il gigante anticipato di due giorni rispetto alla data inizialmente prevista. (continua)

[ 28/02/2016 ] - Hinterstoder: Pinturault comanda il gigante
Anche oggi Alexis Pinturault fa la differenza nel secondo gigante di coppa del mondo a Hinterstoder in Alta Austria. Il transalpino, vincitore del gigante di venerdì, su condizioni di pista completamente diverse rispetto ai due giorni precedenti: neve umida, meno lucida e nella parte finale trattata con acqua e sale  e con una tracciatura molto sonnolenta, chiude con il tempo di 1'20"56, precedendo di 47 centesimi il tedesco Felix Neureuther e di 55 centesimi il norvegese Henrik Kristoffersen.Solo quarto ad un centesimo dalla zona podio e dal suo direttore avversario per la coppa assoluta, troviamo il padrone di casa Marcel Hirscher, leggermente ingabbiato su queste condizioni di neve, simili a quelle giapponesi, non idonee pr esprimere tutta la sua potenza. Seguono in graduatoria il tedesco Stefan Luitz e i due francesi Victor Muffat-Jeandet e Thomas FanaraProva poco brillante per Florian Eisath, 12/o a quasi due secondi (+1.92), seguito da Riccardo Tonetti (15/o a +2.22). Sciata pulita per il bolzanino come del resto aveva fatto poco prima anche un Max Blardone (18/o), capace di strappare anche oggi la qualifica per la seconda manche, accusando +2.43 di ritardo dal francese. Alle spalle dell'ossolano troviamo quindi Luca De Aliprandini (+2.69), reo però di un errore di linea sul piano che ha pagato pesantemente. Fuori di poco dai trenta Dominik Paris (32/o), preferito ad Alex Zingerle, come pure Simon Maurberger.Peccato, invece, per un influenzato Roberto Nani, partito nel primo gruppo di merito con il pettorale 2, che dopo una ottima manche è arrivato seduto sull'ultimo dossetto della "Hannes Trinkl" catapultandosi fuori gara. Fuori anche Manfred Moelgg dopo aver fatto segnare il miglior intermedio nella parte alta, ma incappato in un grave errore a metà tracciato quando viaggiava ancora per un piazzamento tra i top10.Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta su Raisport ed Eurosport). (continua)

[ 26/02/2016 ] - De Aliprandini: "riparto da questa seconda manche"
"Sono davvero molto contento" - dice Luca De Aliprandini ai taccuini FISI, dopo il settimo posto di Hinterstoder. "Non voglio nemmeno tornare su tutte le difficoltà che ho dovuto affrontare dopo i diversi incidenti di percorso dell'ultimo periodo. E' stata una strada lunga, ma dopo un risultato del genere e con una manche da primo posto tutto è superato. Riparto da qui e cerco di fare del mio meglio sia domani che dopodomani"."Nella prima manche, non mi sentivo così sicuro e ho trattenuto un po', non volevo sbagliare. La seconda - dove Luca ha fatto segnare il miglior tempo -  girava leggermente di più ed era perfetta per me, così hop tirato a tutta, collegando molto bene le curve e sono riuscito a fare una bella manche. Credo che questo sia il mio vero valore: nei dieci posso entrarci in ogni gara e ci riproverò già domenica".Roberto Nani ha qualche rammarico: "Sono contento dell'ultimo periodo perché ho preso un buon passo, però di nuovo oggi ho fatto due errori nella prima manche che mi sono costati parecchio. Poi una buona seconda, ma non basta più fare una manche e mezzo per chi vuole stare davanti. Il terreno è molto bello e molto duro e non credo che cambierà molto per domenica. La pista è molto mossa e bisogna leggerla bene. Credo che anche la tracciatura di domenica sarà molto simile a quella di oggi, perciò a tutta per cercare di fare due belle manche". (continua)

[ 26/02/2016 ] - Hinterstoder: Pinturault comanda il gigante
Una prima manche uno scalino sopra a tutti per Alexis Pinturault, il vincitore dell'ultimo gigante corso a Naeba in Giappone due settimane fa. Il transalpino chiude al comando il lungo gigante di Hinterstoder, in Alta Austria, recupero di quello cancellato ad Adelboden ai primi di gennaio. Pinturault, su una pista barrata più volte e sulla quale è caduto un leggero nevischio nella notte e con temperature che si sono finalmente abbassate, conclude con il tempo di 1'16"03 pecedendo di ben 51 centesimi il tedesco Stefan Luitz e di 78 centesimi il suo compagno di squadra Thomas Fanara.Solo quarto a quasi un secondo - 87 centesimi - l'idolo di casa Marcel Hirscher. Il campione salisburghese è apparso n difficoltà quest'oggi, anche se su una neve più dura e ghiacciata di quella giapponese, ma andato in difficoltà soprattutto su quel dente traditore a otto porte dal raguardo che ha messo in difficoltà anche molti dei protagonsiti attesi della vigilia. Quinto, alle spalle dell'austriaco, c'è il suo rivale nella coppa assoluta e di slalom Henrik Kristoffersen, staccato dalla vetta di 94 centesimi a precedere il tedesco Felix Neuruther (+0.98), un altro francese Patrick Faivre (+1.11), un altro tedesco Fritz Dopfer (+1.13).In nona posizione troviamo il primo degli azzurri, Manfred Moelgg. Il marebbano con un'ottima manche, soprattutto nella parte alta, conclude con +1.21 di ritardo dalla vetta, davanti al croato Filip Zubcic (+1.31). Undicesimo tempo per Roberto Nani a pagare un grave errore nella parte alta che poteva costrargli molto più caro e poi anche lui uscito male da quel saltino su quel dente a poche porte dall'arrivo. Il livignasco accusa da Pinturault +1.33, meglio di quanto ha poi pagato (+2.12) il suo collega Florian Eisath, finito 21/o. Diciannovesimo tempo, invece, per Riccardo Tonetti, autore di una  buona prova conclusa con con meno di 2 secondi di ritardo (+1.98). Fuori dai top20 Luca De Alpirandini (26/o a +2.28) e  Max Blardone a (27/o a +2.35). Non si ... (continua)

[ 20/02/2016 ] - Vonn vince l'8a coppa di discesa, Fill la vede
Con il secondo posto di oggi Lindsey Vonn vince matematicamente la coppa di discesa 2016, avendo conquistato 580 punti in 6 gare (8 finora disputate) con una media di 96 punti: in altre parole quest'anno quando è arrivata al traguardo ha sempre vinto (è uscita in Isere e ieri) tranne oggi, seconda alle spalle di Nadia Fanchini.E' l'ottava coppa di discesa in nove stagioni, un record incredibile, un dominio lungo quasi un decennio, solo nel 2014 Maria Riesch ha potuto rompere questa egemonia, ma giusto perchè Lindsey Vonn non era in gara, avendo saltato praticamente tutta la stagione.Così i titoli di Coppa del Mondo diventano 20 (record di sempre, maschile e femminile !!!): 8 in discesa, 3 in combinata, 5 in superg, 4 generali!"Mi sento proprio bene, dopo tutti gli infortuni tornare a vincere una coppa è davvero bello e naturalmente la discesa è sempre stata la mia disciplina preferita per cui questo titolo significa molto per me. E' anche il 20/o titolo, molto di più di quello che avevo anche solo sognato e penso che sia anche una bella risposta all'uscita di ieri, tornare subito sul podio e mettere al sicuro il titolo. E' molto importante per la fiducia in sé stessi."Passiamo a Chamonix dove, come a La Thuile, oggi ha sventolato il tricolore sul gradino più alto del podio: Dominik Paris ha domato la discesa che gli aveva regalato il primo podio della carriera, e il suo compagno di squadra Peter Fill ha chiuso con il 5/o tempo.Un risultato importantissimo nell'ottica classifica di specialità, sopratutto considerando che il diretto avversario Kjeti Jansrud è soltanto 21/o.Il 33enne carabiniere di Castelrotto vede davanti a sé la possibilità di un'impresa mai riuscita da nessun azzurro: vincere la coppa di discesa.Ma non è ancora il momento di sognare, bisogna tenere i piedi per terra, mancano ancora due gare (Kvitfjell 12 marzo, St.Moritz 16 marzo), e in quei quattro giorni ci saranno in palio 200 punti, e tutto può succedere.Al momento in testa alla classifica c'è ... (continua)

[ 20/02/2016 ] - Chamonix: Capolavoro Paris sulla Verte des Houches
Capolavoro firmato Dominik Paris sulla Verte des Houches di Chamonix. Il "leone" della Val d'Ultimo, sull'onda del podio di ieri in combinata, mette la sua zampata portandosi a casa il primo successo stagionale a un anno di distanza da quello di Kitzbuehel, in super-g però, e a oltre due anni da quello in discesa di Lake Louise. L'azzurro con due missili sotto i piedi e con una sciata tutta all'attacco non concede nulla a nessuno quest'oggi, nemmeno allo statunitense Steve Nyman, l'unico ad aver provato a rimanere sulle code dell'altoatesino, con soli 35 centesimi di ritardo. Un Paris tornato prepotentemente ai vertici che gli competono dopo un avvio di stagione leggermente sotto tono portando il suo bottino personale a cinque vittorie in coppa, la quarta in discesa. Sul podio, terzo, sale anche l'elvetico Beat Feuz (+0.39) a precedere il padrone di casa Guillermo Fayed già più staccato (+0.80) per nove centesimi davanti all'altro azzurro Peter Fill, quinto (+0.89). Il carabiniere di Castelrotto sorride comunque visto che con questi punti importanti si mantiene in corsa per la coppa di specialità, mai vinta da un italiano, dato che oggi Kjetil Jansrud ha toppato finendo fuori dai top20.Nella giornata di Paris il resto della squadra azzurra si difende: Mattia Casse si comporta bene anche se deve ancora modulare le prese di spigolo nella velocità pura chiudendo 15/o. Cambia il set-up rispetto a ieri, ma per Christof Innerhofer non cambia molto, pagando come sempre troppo sui tratti di scorrimento, il suo tallone d'Achille finito fuori dai top20 in 30/a piazza. Fuori dalla zona punti Siegmar Klotz, Silvano Varettoni, Emanuele Buzzi, Werner Heel e Paolo Pangrazzi.In coppa del mondo generale resta tutto invariato ai vertici con Marcel Hirscher - assente in questa due giorni savoiarda - sempre al comando con 1045 punti su Kristoffersen (957) e Svindal (infortunato) a fermo ormai a quota 916. Si riavvicinano alla zona podio Paris (5/o a 630), Jansrud (4/o a 790) e Fill ... (continua)

[ 19/02/2016 ] - Chamonix: Pinturault guida la combinata, 5/o Paris
E' del francese Alexis Pinturault il miglior tempo nella manche di slalom valida per la terza combinata alpina della stagione di coppa del mondo maschile a Chamonix-Des Houches. Il padrone di casa, vincitore dell'ultima combinata a Kitzbuehel, ha concluso con il tempo di 42"55 precedendo di 36 centesimi il compagno di squadra Thomas Mermillod-Blondin e di 37 centesimi l'altro francese Victor Muffat-Jeandet. Combinata anomala questa a causa del meteo. Questa mattina è avvenuto un cambio nel programma gare dovuta alla fitta nevicata e alla nebbia in corso che ha colpito la zona di gara della Savoia, costringendo la giuria ad invertire le due prove: slalom alla mattina e discesa nel pomeriggio. Pista Verte des Houches da slalom molto facile, stile Wengen di quest'anno, dove sono leggermente favoriti i velocisti che hanno potuto contenere i distacchi rispetto agli specialisti dei pali stretti. In graduatoria alle spalle di questo terzetto transalpino, più staccato troviamo il croato Ivica Kostelic in ritardo di +1.18 a precedere il primo degli azzurri Dominik Paris a +1.27. Il forestale della Val d'Ultimo sfrutta il pettorale nr.1 in base al regolamento della start list che prevede i migliori della classifica wcsl di combinata a partire nei top15. L'altoatesino scia molto bene, ma commette però un errore al primo cambio di questa tracciatura molto filante, pagando quasi un secondo rispetto ai primi tre. Alle spalle di Paris troviamo ad un solo centesimo l'elvetico Carlo Janka, quindi il suo collega di squadra Justin Murisier (+1.43), il secondo degli azzurri Riccardo Tonetti (+1.65), il norvegese Kjetil Jansrud (+1.67) e il francese Adrien Theaux (+2.04). Buona nel complesso la prova del bolzanino Tonetti che ha pagato un fondo no ghiacciato andato deteriorandosi rispetto ai primi passaggi. Più attardati, ad oltre tre secondi, Christof Innerhofer (+3.17), Peter Fill (+3.19), Siegmar Klotz e Mattia Casse.Alle ore 14.00 dunque è in programma la discesa libera - meteo ... (continua)

[ 15/02/2016 ] - Crans: Shiffrin torna regina dello slalom
Si riprende la corona di Regina dello slalom Mikaela Shiffrin. Dopo oltre due mesi di assenza per infortunio la statunitense con due manche, copia incolla, ritorna sul gradino più alto del podio nello slalom di Crans Montana, recupero di quello cancellato a Maribor. La Shiffrin mette le cose in chiaro già nella prima discesa chiusa al comando per poi spingere nella seconda manche e mettersi tutte alle spalle. Sul podio odierno, in seconda piazza, a 45 centesimi, sale in rimonta la francese Nastasia Noens, al miglior risultato in carriera, dopo esserci già salita, con un terzo posto, due anni  fa. Terza, altro gradito ritorno sul podio dopo Are 2012, quello della canadese Marie Michele Gagnon anche lei in rimonta rispetto a questa mattina.Pagano dazio rotolando fuori dai quartieri alti, invece, Sarka Strakova (7/a), la vincitrice degli ultimi due slalom Veronika Velez-Zuzulova (10/a) e soprattutto Frida Hansdotter (6/a) dopo aver concluso con il secondo tempo la prima manche, ma che però mantiene comunque la leadership di specialità. Quarta con il miglior tempo di manche l'austriaca Bernadette Schild, recuperando nove posizioni. Fuori nella seconda manche, invece, Michelle Gisin e Petra Vhlova, protagoniste attese, come accaduto nella prima manche a Nina Loeseth.Manche corta, quasi fotocopia della prima, con neve comunque saponosa trattata con acqua e sale, decisamente primaverile date le temperature miti per il periodo che a tratti ha subito qualche cedimento. Tempo ballerino anche che ha portato anche una leggera nebbia e nevischio nella parte alta, dopo il sole mattutino.Federica Brignone è la migliore quest'oggi in casa Italia. La carabiniera valdostana guadagna punti preziosi anche in slalom concludendo due buone manche con il 16/o posto. Irene Curtoni, invece, la migliore della due azzurre qualificate in mattinata (16/a), parte bene, ma paga a metà la neve saponosa finendo poi per perdere diverse posizioni e finendo anche alle spalle della compagna di squadra ... (continua)

[ 15/02/2016 ] - Crans: Shiffrin al comando 1/a manche slalom
"The Queen Mikaela Shiffrin is back". La regina dello slalom è tornata, stando al risultato di questa prima manche dello slalom donne di coppa del mondo a Crans Montana, recupero di quello cancellato a Maribor. La campionessa del Colorado, dopo 62 giorni di assenza per infortunio ad un ginocchio, guida questa prima frazione con il tempo di 42"83, precedendo di 27 centesimi la svedese Frida Hansdotter, leader attuale della graduatoria di specialità, e di 0.33 la slovacca Veronika Velez-Zuzulova.Si è corso su un fondo ripulito dalle abbondanti nevicate dei giorni scorsi, che avevano costretto anche alla cancellazione della combinata alpina e poi della discesa libera. Neve trattata con acqua, sale e solventi a causa delle temperature decisamente miti per il periodo per consentire un fondo più compatto. La statunitense ha controllato leggermente nella prima parte di tracciato per poi far esplodere la sua potenza nella parte finale di questo slalom decisamente corto, chiudendo al comando. Tutte le big sono comunque li nelle top10 ad eccezione di Nina Loseth, la vincitrice di Santa Caterina, fuori per inforcata. Quarta è Sarka Strachova a +0.43, quindi Michelle Gisin già più staccata a +0.71, seguono Nastasia Noens, Petra Vhlova, Wendy Holdener, Erin Mielzynski e Resi Stiegler. La prima delle azzurre è Irene Curtoni, fuori dalle top15, che paga però molto (+1.93) soprattutto nella parte alta del tracciato, meglio la fase finale con una sciata troppo lontana dal palo. Più indietro Federica Brignone (+2.32), mentre è out dalle top30 Chiara Costazza a quasi 3 secondi (+2.99). Non hanno completato la loro prova Manuela Moelgg e Nicole Agnelli..Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta su Raisport1 ed Eurosport). (continua)

[ 14/02/2016 ] - Coppa del Gobbo - Lettera al Gigante di Pallanzeno
Ciao Massimiliano,lo sai, mi sei sempre piaciuto un sacco e, anche se in tv talvolta ti ho tirato le orecchie, ho avuto una grande ammirazione per questo tuo fare da ragazzino spavaldo, dallo sguardo forte e sicuro, proprio di chi abbia ben chiaro l’obiettivo da raggiungere . Non ti sei mai nascosto, non ti sei mai tirato indietro e, quando avevi qualcosa da dire, non hai mai tardato troppo per farlo, pur sapendo che questi atteggiamenti ti avrebbero fatto apparire antipatico. Papà Elio e mamma Antonietta ti hanno insegnato a camminare con la schiena diritta, guardando la gente fissa negli occhi e questo insegnamento prezioso lo trasmetterai ai tuoi bimbi, con giusto orgoglio!In tanti, troppi, hanno pensato che tu fossi un po' ribelle, invece tu hai sempre voluto che fosse rispettata la tua figura di atleta, la tua professionalità, la tua dedizione  allo sci, un lavoro che ancor oggi ti impegna al massimo e che assolvi con una caparbietà ed un rispetto che molti giovani non conoscono e forse non capiscono! Peccato! Sedici stagioni di Coppa del Mondo non si disputano in maniera approssimativa, bisogna lottare con grinta e tenacia, quella che spesso contorceva il tuo viso alla partenza prima che l’Amore ti cambiasse profondamente. Sono impressionanti i numeri che mi snoccioli ogni volta che mi parli del tuo lavoro a secco, per migliorare le qualità tecniche, motorie e psichiche! Hai esordito in Coppa a fine ottobre del 2000, a Soelden, avevi il pettorale 62 e finisti già a punti, 20/o! Se penso che in Badia lo scorso dicembre avevi il 56 mi vengono i brividi! Ti ricordi il tuo primo podio, il 3 gennaio del 2004, a Flachau, giungesti secondo dietro a Raich, ma avevi dominato la prima manche! Nella gara successiva eri ancora secondo, nella tua Adelboden, dopo aver pennellato il muro nella seconda manche. L’anno successivo vincesti a Pila il Parallelo di Natale e sul palco baciasti il Trofeo che riproduceva l’immagine di Leonardo David! Quel gesto ti fu premiato e a ... (continua)

[ 14/02/2016 ] - Carca: "In slalom troppi errori e gare buttate"
Il responsabile dei tecnici azzurri Max Carca traccia ai taccuini FISI un bilancio della spedizione giapponese e una analisi della gara azzurra, uno slalom dove ancora una volta la seconda manche ci vede gioire molto meno della prima: "Purtroppo Gross ha fatto un brutto errore nella seconda manche, un errore simile a quello già fatto a Schladming, buttando via la gara. E' un errore che dovremo correggere. Lui ha un potenziale enorme: è da podio in tutte le gare, ma finora ne ha fatto uno. Dovremo tornare sullo slalom perché abbiamo atleti veloci ma inconcludenti. Moelgg ha sbagliato più o meno nello stesso punto di Gross, anche lui buttando via una bella gara. La nota positiva è Ballerin che fa i primi punti e fa un posto per l'anno prossimo per lui e per qualche altro giovane. Ma non può bastare.""La pista si è un po' rovinata nella seconda manche - prosegue il tecnico piemontese - e per gli ultimi sette-otto c'è stata pure un po' di pioggia. Però Neureuther è sceso fra quelli e ha vinto, quindi non ci sono scuse. Dobbiamo lavorare per migliorare."Ovviamente felice Felix Neureuther che sale sul podio di Naeba come suo padre Christian 41 anni fa: "è fantastico pensare che 41 anni fa era sul podio. Gli ho parlato ieri e scherzavamo su questo e lui mi ha detto: 'devi essere orgoglioso di tuo padre perchè 41 anni fa ero sul podio dietro a Stenmark'. Oggi ho vinto, per cui è un nuovo capitolo per la mia famiglia. Ho provato a rischiare tutto, le condizioni non sono certo migliorate con la pioggia, non si vedeva nulla. Ho pensato solo a mollare gli sci. La prima parte non è stata tanto buona e poi ho provato a spingere davvero tanto sul finale ed ha funzionato..." Tutto il Circus sta ora rientrando in Europa, perchè già mercoledì inizieranno le prove cronometrate a Chamonix, dove sabato è in programma la combinata alpina (discesa+slalom) e domenica la discesa. Tonetti sarà al via della combinata, mentre rivederemo in pista gli slalomisti nel parallelo di Stoccolma, che ... (continua)

[ 13/02/2016 ] - Blardone: "Podio dedicato alla mia famiglia"
Le nevi giapponesi di Naeba rimarranno per sempre nella memoria di Max Blardone. L'azzurro coglie un incredibile risultato a fine carriera a Yuzawa Naeba che gli permette di toccare quota 25 podi in carriera in Coppa del mondo. Dopo aver chiuso al nono posto la prima manche l'azzurro è stato capace di sciare con quella giusta leggerezza e aggressività su questa neve primaverile e su un pendio decisamente non ripido per un gigante,  recuperando ben sei posizioni e mancando il il successo bruciato solo dai due bravi transalpini Pinturault e Faivre.Ecco le prime parole del 36enne ossolano rilasciate all'ufficio stampa della Fisi: "E' stata una giornata speciale perché ho lavorato tanto in questi anni per raggiungere questo podio e dedicarlo ai miei figli, a mia moglie e a tutta la mia famiglia - racconta il finanziere -. È la mia ultima stagione, e' difficile dirlo ma è giusto così, voglio fare bene le prossime gare e mi sento pronto per essere con i migliori. Non è un caso questo terzo posto, spero di potere fare ancora delle belle gare per chiudere nel migliore dei modi. Il mio segreto della gara odierna è stata l'esperienza che mi ha permesso di capire dove potevo rischiare e dove dovevo invece controllare la velocità. Partire con un pettorale alto non  e' mai bello, però guardo sempre me stesso e cerco di dare il meglio in occasione, studiando quelli più forti di me. Finora era stato spesso così, oggi è andata meglio. Negli anni successivi al ritiro di Alberto Tomba, l'Italia e' stata più forte in questa specialità rispetto agli anni precedenti, ci sono tanti ottimi atleti ma pochi se li ricordano perché Tomba era la star. Sono cambiate tante cose, sono nati i carving e con essi sono cambiate le misure, adesso siamo tornati un po' indietro ma ci siamo dovuti adeguare". (continua)

[ 10/02/2016 ] - Lillehammer 2016: come seguire i YOG
Tra pochi giorni, venerdì 12, si apriranno i Giochi Olimpici Invernali Giovanili 2016, in programma a Lillehammer, fino al 21 febbraio.A 4 anni dalla prima edizione di Innsbruck, è tutto pronto per questo importante avvenimento, che oltre ai risultati sportivi, permetterà ai giovani atleti di respirare l'aria di un grande evento internazionale, di confrontarsi con i campioni più affermati nell'ambito del programma FIS "Learn&Share".Sono attesi oltre 1100 atleti di 70 nazioni tra i 15 e i 18 anni, da tutto il mondo, che gareggeranno in 15 sport, su 12 differenti impianti, per 10 giorni e con 70 eventi da medaglia; per lo sci alpino sono in calendario gare nelle 4 specialità (manca la discesa) sulla pista olimpica di Hafjell.COME SEGUIRE I GIOCHI - tutti i risultati e le notizie sul sito ufficiale: http://www.lillehammer2016.com/Video, highlights e alcuni eventi in diretta live sul canale Youtube ufficiale del CIO: https://www.youtube.com/OlympicsPROGRAMMA SCI ALPINO - sabato 13: superg maschile e superg femminiledomenica 14: combinata maschile e combinata femminilemartedì 16: gigante femminilemercoledì 17: gigante maschilegiovedì 18: slalom femminilevenerdì 19: slalom maschilesabato 20: Team EventITALIA - lo slittinista Felix Schwarz (classe 1998) sarà il portabandiera della delegazione. Due settimane fa il CONI ha ufficializzato la squadra azzurra: per lo sci alpino saranno in gara Pietro Canzio e Michael Tedde tra gli uomini, e Carlotta Saracco e Sofia Pizzato per le ragazze.SOCIAL NETWORK E APP - l'hashtag ufficiale è #iLoveYOG ; vista la scarsa copertura televisiva saranno fondamentali i social network e la app ufficiale:Facebook: https://www.facebook.com/Lillehammer2016Twitter: https://twitter.com/lillehammer2016Instagram: https://www.instagram.com/lillehammer2016/App ufficiale Android: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.seeds.no.yog2016App ufficiale iOS: https://itunes.apple.com/us/app/lillehammer-2016-youth-olympic/id1080150961?mt=8 (continua)

[ 09/02/2016 ] - Sci di Cristallo - X Tappa a Christof Innerhofer
Da Schladming a Garmisch, passando per Maribor (gigante femminile) e Jeongseon (superg e discesa maschili), la decima tappa dello Sci di Cristallo ci conduce nella seconda parte di stagione, quando le gambe iniziano a farsi pesanti ma sono ancora tanti i punti in palio per il successo finale.Con il podio sfiorato in discesa a Garmisch e quello conquistato in superg in terra coreana, Christof Innerhofer ha vinto la X tappa: il campione di Gais non ha lesinato critiche al pendio 'facile' e 'lento' per essere una discesa olimpica, poi in superg ha unito una curva all'altra con leggerezza, con il solo Janka a far meglio di lui.Nel complesso buono il comportamento degli Azzurri con 14 top 10 in 7 gare, esattamente 2 per gara, compresi i podi di Paris e Innerhofer.Tra le ragazze Nadia Fanchini è stata la migliore delle nostre in tre gare su tre, e in tre discipline diverse.Ecco come è andata la decima tappa:5 punti - Christof Innerhofer:  al contrario di Paris e Fill non digerisce la discesa, non lo nasconde, critica velocità e pendenze. Non ti aspetti il risultato grosso in questo superg, ma Inner ha classe e quando vuole pennellare lo fa, anche senza il ghiaccio e il ripido, con linee pulite e ben collegate4 punti - Dominik Paris: torna sul podio proprio nella pista Olimpica, quella che tra due anni assegnerà le medaglie più ambite. Aveva dato segnali di crescita a Wengen (discesa) e Kitz (superg) ora concretizza il talento in un ottimo 2/o posto. Peccato per l'uscita in superg.3 punti - Peter Fill: costante nei top5, continuo, migliorato tecnicamente e conscio dei suoi mezzi, anche su piste diverse. Pietro può alzare la testa verso la Coppa, impresa possibile. (ed inoltre è quinto nella generale)2 punti - Nadia Fanchini:  è la migliore azzurra a Maribor (gigante) e in entrambe le veloci di Garmisch. Sul tecnico è sempre una garanzia, da fuoriclasse, mentre sui piani accusa troppo. Manca ancora un passo per il podio, arriverà, deve arrivare.1 punto - Matteo Marsaglia: ... (continua)

[ 08/02/2016 ] - Ok Fis per le tappe di La Thuile e Chamonix
Tutto pronto a La Thuile in Valle d'Aosta per l'appuntamento con la coppa del mondo di sci alpino femminile. La famosa pista numero 3 Franco Berthod ha superato il controllo neve della Federazione Internazionale Sci e ora la macchina organizzativa continua i preparativi in vista di sabato 20 e domenica 21 febbraio, quando si disputeranno l’ottava discesa libera e il quinto super-g della stagione. Anche grazie alle abbondanti nevicate che hanno caratterizzato questa parte dell’inverno valdostano, per il direttore gara Killy Martinet “la pista è pronta e con il fondo che rispetta le caratteristiche richieste dalla Federazione Internazionale. Domenica abbiamo avuto una leggera precipitazione nevosa e secondo le previsioni meteo ne arriverà ancora qui a La Thuile. Da lunedì prossimo la 3 Franco Berthod sarà chiusa al pubblico e i nostri cinquanta uomini in pista ultimeranno gli ultimi dettaglioe.  L’appuntamento è quindi per le due prove cronometrare, giovedì 18 (10.30) e venerdì 19 febbraio (10.30), a cui seguiranno sabato 20 alle 10.45 la discesa libera e domenica 21 alle 11.15 il super-g.Nelle scorse ore era arrivato l'ok da parte della Fis anche per la concomitante tappa maschile di Chamonix in Francia dove saranno di scena gli uomini per lo storico Kandahar Trophy. Mercoledì 17 e giovedì 18 febbraio le prove cronometrate della discesa, venerdì 19 febbraio sulla pista "LaVerte des Houches"  si correrà la combinata alpina (discesa ore 10.30; slalom ore 14), mentre sabato 20 febbraio si disputerà una discesa libera (ore 12.15). (continua)

[ 07/02/2016 ] - Muzaton KO, Corinne Suter conseguenze lievi
Brutte notizie per il francese Maxence Muzaton, caduto sul primo salto del superg coreano di Jeongseon: secondo le informazioni riportate dal magazine SkiChrono il ginocchio sarebbe lesionato con rottura dei legamenti crociati. Soccorso ed elitrasportato a valle, Maxence è stato subito portato all'ospedale per le prime analisi con il medico federale dott.Bulle, e in ogni caso domani (lunedì) rientrerà in patria insieme ai compagni.Quattro anni fa, nel settembre 2011, si era rotto il crociato del ginocchio destro durante una discesa SAC a La Parva.Rimanendo in casa transalpina Thomas Mermillod Blondin non è partito ne in discesa ne in superg a causa di un forte ematoma alla coscia rimediato durante le prove.Forse meno gravi del previsto le conseguenze delle caduta di Corinne Suter, che ha spigolato oggi poco dopo la partenza del superg di Garmisch, cadendo e tenendosi subito il ginocchio. Soccorsa, non riusciva a camminare da sola ma poi ha raggiunto il traguardo.Swiss-ski ha comunicato che Corinne soffre di una forte contusione con ematoma alla coscia sinistra e una leggera commozione cerebrale, secondo la prima visita del dott.Frey: "le prime immagini lasciavano pensare a qualcosa di molto serio, siamo contenti che Corinne stia meglio del previsto".E 'possibile però che la velocista elvetica debba fermarsi e non possa essere al cancelletto la prossima settimana a Crans Montana. leaving Garmisch with mixed feelings. This is definitely how NOT to ski. Happy that I&#39;m all good. Just a blue leg and some bruises &#128584; Aaaaaaaand big congrats to the fastes lady @laragutofficial and also @tina_weirather for your awesome 4th place. I&#39;m so proud of you two and that&#39;s a reason to smile again &#128079;&#128149;&#128522;&#128536; Un video pubblicato da C&#128141;rinne Suter (@_corinnesuter_) in data:
[ 06/02/2016 ] - Coppa del Gobbo - Mamma,mi si è gonfiato l'Air Bag
L'eco delle gare coreane si perde nella notte dei fusi orari ed è un peccato che l'esaltante prova dei discesisti azzurri abbia contorni sfumati. Ma non è la prima volta, accadde già con Peter Runggaldier, in Giappone, e con il duo Simoncelli/Blardone, proprio in Corea del Sud, quale tristezza il tricolore in spalla sventolato davanti ad un parterre ...deserto! Peccato, nel Cinquantenario della Coppa del Mondo, forse si potevano evitare trasferte - seppur preolimpiche – in Asia. Già la Coppa maschile langue per carenza di protagonisti, mettere la sveglia e stropicciarsi gli occhi poi...di certo non aiuta! Dominique Paris si scrolla di dosso timori e dubbi e indossa la tuta dell'uomo jet, sfrecciando sicuro ed elegante come mai gli era riuscito in questa stagione. Un risultato importantissimo per un campione per il quale i segnali positivi sono cibo prezioso. In casa azzurra, classifica a parte, merita un elogio particolare Peter Fill, la cui condizione tecnica si mantiene ad alti livelli sin dalle gare canadesi di Lake Louise. Il campione gardenese può diventare il protagonista di un evento storico per lo sci italiano, essere il primo italiano capace di vincere la Coppa del Mondo di discesa! Con l'infortunio di Svindal la rincorsa alla Coppa (non chiamatela Coppetta, per favore) si è riaperta e Fill ha tutte le carte in regola per "pensare in grande"! Competitivo sulle nevi canadesi, protagonista sulla Streif, assolutamente a suo agio sulle nevi coreane, il portacolori dei carabinieri vive un momento magico, frutto di una maturità che esalta la sua figura di marito, padre e...naturalmente atleta.Caro Peter, non posso pensare a quali siano le ragioni di questo tuo stato di grazia...sarei un tantino presuntuoso, posso credere però come, a monte di tutto questo tuo "grande momento", ci sia la tua "intelligenza agonistica" che si è consolidata di anno in anno, passando attraverso squarci di grande luce e capitomboli pesanti – compresi quelli che non si vedono...ma ... (continua)

[ 06/02/2016 ] - La Nona Sinfonia di Lindsey Vonn.Nadia Fanchini 8a
Lindsey Vonn conquista la 76/a vittoria della carriera, la 9/a in stagione, domando e dominando una impegnativa Kandahar 1 di Garmisch, con una gara precisa, decisa e un distacco di oltre un secondo e mezzo.Forse la più bella vittoria di questa stagione per l'americana, una dimostrazione di forza, margine tecnico e classe che non lascia margini di dubbio. E' davvero la più forte sciatrice di tutti i tempi, e con questo successo mette praticamente due mani sulla coppa di disciplina, e anche quella generale si sta incamminando a passi decisi verso Vail.Al terzo intermedio Lindsey ha già mezzo secondo di vantaggio, che diventa 1 al penultimo intermedio: sul finale sfiora i 120km/h quando tutte le altre arrivano al massimo a 114 e infatti guadagna un altro mezzo secondo nei 15 secondi finali.Una gara coinvolgente su un tracciato molto difficile, con neve scivolosa, che ha causato tante uscite (5 tre le prime 7), con l'errore possibile ad ogni curva, da tirare senza un attimo di respiro, e decisamente 'diverso' da quello delle prove, tanto che la Vonn arriva al traguardo con 9 secondi meno del tempo fatto segnare giovedì nella prima (e unica) prova cronometrata.Addirittura dopo la discesa di Verena Stuffer (prima a partire, OUT) è stata leggermente spostata una porta.Fabienne Suter (sembra quella di inizio stagione, nonostante uno stop per infortunio) e Viktoria Rebensburg sono le uniche che cercano di rimanere in scia con due ottime prove (+1.51 e +1.57 rispettivamente): l'elvetica supera l'americana Ross (la migliore del primo gruppo d'atlete, 5/a finale) mentre la tedesca fa una gara parallela fino al tratto finale, quando qualche sbavatura le fanno perdere il secondo gradino del podio.Ottimo momento anche per Larisa Yurkiw, 4/a a +1.80 che mantiene il secondo posto nella disciplina anche grazie ad una errore a metà gara delle Huetter (viaggiava su tempi da podio fino a metà gara, poi a causa di un grave errore chiude 12/a).Per le nostre una gara con alti e bassi: ... (continua)

[ 04/02/2016 ] - Jeongseon: a Jansrud prima prova, 3/o Peter Fill
E' ancora Norvegia il colore dominante di questa stagione nella velocità. Nella premier sul tracciato olimpico dei prossimi giochi olimpici invernali del 2018 è stato il norvegese Kjetil Jansrud a far segnare il miglior tempo (1'42"65) nella prima prova cronometrata della discesa libera maschile di coppa del mondo, precedendo di 13 centesimi uno dei superstiti del Team Austria Romed Baumann e di 35 centesimi il vincitore della Streif, il nostro Peter Fill.Il tracciato di Jeongseon in Corea del Sud ha dunque visto il suo debutto nel circo bianco dopo lunghe traversie dovute alla sua realizzazione passate tra proteste ambientaliste, ritardi nella costruzione dell'impianto di risalita e della carenza di neve. Un tracciato disegnato dallo svizzero Russi che può contare su molte ondulazioni, quattro salti, ma è priva degli altri elementi tipici di un tracciato da discesa come un tratto ripido e un tratto di scorrimento. Condizioni ottime di innevamento anche se quasi totalmente artificiale.In graduatoria seguono tra i top10 quarti a pari tempo, Andrew Weibrecht e Travis Ganong (+0.71) e a +0.78 Steven Nyman. Settimo tempo per il francese Maxence Muzeton, mentre ottavo troviamo il vincitore di Garmisch, il norvegese Alexander Aamodt Kilde. Gli altri azzurri leggermente più attardati: Dominik Paris è 18/o a +1.41, Matteo Marsaglia 24/o a +1.84, Mattia Casse 30/o a +2.15. Fuori dai top30 Christof Innerhofer (+2.26), Werner Heel, Emanuele Buzzi e Luca De Aliprandini. Alla prova ha preso parte anche Marcel Hirscher, reduce da uno stato influenzale che lo aveva costretto a ritardare la sua partenza per la trasferta in estremo oriente. Il campione austriaco ha concluso con il 56/o tempo sui 57 iscritti presenti al cancelletto di partenza. Una prova la sua per saggiare il tracciato di gara in vista della sua partecipazione al super-g di domenica.La seconda prova è in programma domani alle ore 12 (le 4 in Italia).     (continua)

[ 30/01/2016 ] - Garmisch: Primo centro di Kilde, 4/o Innerhofer
Primo successo in coppa del mondo per il norvegese Aleksander Aamodt Kilde. Il pupillo del tecnico del team Norge (l'italiano Franz Gamper)  nella prima discesa senza il capitano Aksel Lund Svindal, infortunatosi a Kitzbuhel, partito con il pettorale 31, regala alla Norvegia l'ennesimo successo di questa stagione nella velocità. In quel momento era nell'angolo del leader il soprendente sloveno Bostjan Kline, che si stava avviando al suo primo successo in carriera, quando il norvegese ha rovinato in parte la festa, sia al 24enne di Maribor, ma anche al nostro Christof Innerhofer, fino a quel punto 3/o.Sorprendente il 23enne Kilde, forse giunto alla sua consacrazione con questa vittoria, dopo lo storico podio di quest'anno in super-g in Gardena, terzo alle spalle del collega Jansrud e Svindal. Ma oggi sorprende anche il 25enne sloveno di Maribor, partito per terzo, e rimasto al comando fino alla discesa del norvegese e mettendosi alle spalle tutti i protagonisti più attesi. Ma se Kilde non è certo uno sconosciuto, Kljne lo era forse leggermente di più per i non addetti ai lavori, perchè lui è stato sì, il campione del mondo junior in discesa e super-g a Crans Montana nel 2011, ma in coppa fino ad oggi poteva contare solo su un 13/o posto nella discesa di St. Caterina della scorsa stagione e un 14/o in super-g quest'anno a Lake Louise. Sia il norvegese che lo sloveno sono stati impeccabili sulla Kandahar 2. Non si è corso, infatti, sul tracciato della pista iridata del 2011, ma quasi totalmente sulla vecchia Kreuzeck, eccezion fatta per la prima parte di partenza. La poca neve ha reso il tracciato più ondulato, certamente condizionato dalla pioggia di ieri e dalle temperature miti. Sul podio con questi due novellini dei piani alti c'è invece un veterano, Beat Feuz (+0.24), reo di aver pagato una delle curve finali presa un po' troppo larga. Beffato sul filo di lana per un solo centesimo, quanto basta per scalzarlo dal podio virtuale, il nostro Christof Innerhofer ... (continua)

[ 28/01/2016 ] - Garmisch: A Reichelt 1/a prova discesa, 8/o Inner
E' di Hannes Reichelt il miglior tempo nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Garmisch-Partenkirchen. L'austriaco, reduce dalla botta al ginocchio rimediata nell'orgia di cadute e infortuni di Kitzbuehel non più tardi di 6 giorni fa, dunque è ritorna quanto mai in forma in vista del proseguo della stagione.Reichelt, sui 3.300 metri della  "Kahandhar 2" e con giornata leggermente nuvolosa e temperatura media di +3 gradi, ha concluso con il tempo di 1.57.06 (saltando una porta), precedendo di 60 centesimi il norvegese Kjetil Jansrud, orfano del suo capitano Aksel Lund Svindal (stagione finita), e di 67 l'altro norvegese Aleksander Aamodt Kilde. Quarto il sorprendente transalpino (pettorale 38)  Valentin Giraud Moine (+0.69) a precedere il vincitore di Santa Caterina Valfurva e compagno di squadra Adrien Theaux (+0.99), mentre quinto è l'altro francese Maxence Muzaton (+1.10) a pari merito con il padrone di casa Andreas Sander.Ottavo troviamo il primo degli italiani, Christof Innerhofer (+1.12), quindi 13/o riscontro per il fresco vincitore di Kitzbuehel Peter Fill a pari merito con il compagno Mattia Casse (+1.31). Sedicesimo tempo per Matteo Marsaglia +1.50,seguito a ruota da Silvano Varettoni (19/o a +1.77), Dominik Paris ( 20/o a +1.78), Paolo Pangrazzi (24/o a +2.05), mentre più attardati sono Werner Heel, Siegmar Klotz, Henri Battilani, Matteo De Vettori e Davide Cazzaniga ..Domani è in programma la seconda ed ultima prova cronometrata (ore 11.00). (continua)

[ 27/01/2016 ] - Si infortuna anche Ted Ligety, stagione finita
Una stagione così se la ricorderanno in molti. Dopo gli infortuni eccellenti di Anna Fenninger, Michaela Shiffrin, Giuliano Razzoli e Aksel Lund Svindal ora è  toccato a Ted Ligety.Lo statunitense in allenamento questa mattina a Oberjoch, in vista del gigante di Garmisch di domenica prossima, è rimasto vittima di una brutta caduta. Dopo il superamento di una porta Ligety, su una leggera ondulazione, è andato in rotazione, cadendo poi rovinosamente. Stagione dunque finita per lo statunitense. Questo la dichiarazione rilasciata nel post che Ted ha messo sulla sua pagina facebook: "Sappiamo tutti che lo sci è uno sport pericoloso, ma mai avrei pensato che avrei potuto terminare in anticipo la stagione. Purtroppo, oggi, mi sono rotto il crociato anteriore e sto andando a casa". http://We all know ski racing is a dangerous sport but I always thought I could avoid a season ender. Unfortunately today I...Pubblicato da Ted Ligety su&nbsp;Mercoledì 27 gennaio 2016 (continua)

[ 27/01/2016 ] - Brutta caduta in gara a Davos per Marc Berthod
Aggiornamento ore 18.50 - I primi accertamenti medici su Marc Berthod caduto oggi in gara a Davos durante la discesa libera sprint maschile di Coppa Europa presso l'Ospedale di Coita hanno evidenziato una leggera commozione cerebrale, una contusione polmonare e una serie di fratture alle costole. Domani proseguiranno gli accertamenti medici anche per verificare le condizioni del ginocchio.Continua ad ingrossarsi l'infermeria del circo bianco. Brutta caduta quest'oggi a Davos in Svizzera per l'elvetico Marc Berthod. Lo sciatore di St.Moritz è caduto in una compressione durante la seconda discesa libera sprint valida per la Coppa Europa. L'elvetico è caduto in una compressione della pista "Jakobshorn Nord" ed è rimasto esanime a terra. La gara è stata interrotta per lungo tempo per poter soccorrere Berthod che poi è stato trasportato immediatamente in elicottero all'Ospedale di Coira.Sono in corso gli accertamenti medici e non è ancora conosciuta l'entità dell'infortunio. Il tecnico elvetico Franz Heinzer ha dichiarato che l'infortunio è serio e riguarda un ginocchio e il torace. Già in passato l'ex campione del mondo junior di slalom 2003 era rimasto vittima di un infortunio al ginocchio: a Santa Caterina Valfurva nel dicembre 2014 aveva rimediato durante un allenamento in super-g uno strappo ai legamenti crociati e collaterale mediale e una lesione al menisco. Vi terremo informati sugli eventuali sviluppi dell'infortunio. Aggiornamento: Swiss-ski comunica che Marc ha riportato una lieve commozione cerebrale, alcune fratture alle costole, e una contusione polmonare dovuta ad un trauma toracico.Fonte: Blich.ch, Le Matin, Skionline.ch, Swiss-ski (continua)

[ 25/01/2016 ] - Sci di Cristallo - IX Tappa a Peter Fill
Non scorderemo per un bel pezzo Kitzbuehel 2016: ...la vittoria di Fill in discesa e i mille infortuni...il KO del leader di Coppa Svindal e quello del nostro Razzoli che finalmente aveva ritrovato in primo gruppo.La Nona tappa dello Sci di Cristallo non può che andare a Peter Fill, unanimi i voti in redazione: il nostro Pietro da Castelrotto consacra la carriera nel tempio dello sci, per tutti gli appassionati di CdM non c'è molto altro da aggiungere.A Cortina si vive all'ombra di Lindsey Vonn, ma Schnarf, Stuffer, Brignone e Curtoni riescono comunque a mettere insieme una buona gara, entrando nelle top10.Tra superk, superg e discesa anche Paris, Casse, Tonetti, Thaler, Moelgg e ovviamente Fill sono tra i top10 della classifica di gara. Rimane, come detto, la grande amarezza di aver perso il Razzo di Minozzo proprio quando la stagione gli stava regalando le emozioni più belle.Ecco come è andata la nona tappa:5 punti - Peter Fill: Al di là del meteo e delle condizioni solo i campioni vincono sula Streif e Pietro ci ha regalato grandi emozioni, in una stagione che lo incorona l'azzurro più in forma. A Kitz ha pianto, ha perso, si è fatto male: ora è il Re, ed è il sogno di ogni discesista che diventa realtà. Morbido alla Steilhang indovina linea e leggerezza come nessun altro.4 punti - Patrick Thaler: tra un paio di mesi festeggerà 38 primavere, mai nessuno alla sua età è entrato nei top5 in slalom, dove servono (anche) reattività e rapidità. Mette a frutto tutta la sua esperienza per domare una Ganslern davvero difficile e come in Isere è il miglior azzurro.3 punti - Mattia Casse: entra per la seconda volta nei top10 di CdM con un bellissimo superg; in prova fa il miglior tempo come un veterano navigato, purtroppo non consuma il matrimonio con la Streif...2 punti - Dominik Paris: cresce, migliora, in combinata e superg sembra (quasi) quello dei tempi migliori; difficile giudicarlo in discesa. Speriamo che la Kandahar porti il podio per esplodere nell'ultima parte ... (continua)

[ 25/01/2016 ] - Gli 8 slalomisti azzurri per Schladming
Neanche il tempo di archiviare lo slalom di Kitz che la testa degli slalomisti di Coppa è già rivolta a Schladming, dove martedì sera (prima manche h.17.45, seconda 20.45) andrà in scena "The Night Race" sulla mitica Planai.In queste ore sta piovendo nella località sede del Mondiali 2013, con temperature di poco superiori allo zero: gli organizzatori hanno deciso di annullare la sciata in pista prevista per il pomeriggio per preservare il tracciato, che è stato barrato, anche perchè le previsioni meteorologiche parlano di sole per la giornata di gara.L'Italia schiererà al via Stefano Gross (le cui condizioni fisiche sono in leggero miglioramento dopo lo stiramento all'adduttore rimediato durante un allenamento settimana scorsa), Patrick Thaler, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Andrea Ballerin, Fabian Bacher, Giordano Ronci e l'esordiente Federico Liberatore, ventenne poliziotto fassano di Mazzin.Federico arriva carico alla prima gara in CdM, nel tempio dello slalom, dopo aver vinto in Coppa Italia (Passo Monte Croce, Pampeago) a dicembre ed essere stato protagonista in alcune gare FIS a Skofja Loka nei giorni scorsi.Infine arrivano buone notizie per Tommaso Sala, convocato in Isere, Madonna di Campiglio e S.Caterina, e che aveva sentito pizzicare il ginocchio durante il gigante di Coppa Europa in Val d'Isere. La visita ha evidenziato solamente un leggero trauma contusivo al ginocchio sinistro, per il lecchese basterà qualche giorno di riposo e tornerà a disposizione. fonte: FISI.org (continua)

[ 24/01/2016 ] - Un Sabato bestiale sulla Streif
Un anno fa in occasione dei 75 anni del Hahnenkamm Trophy uscì il docu-film "Streif - One Hell of a Ride", in cui tantissimi campioni da Svindal a Guay, da Reichelt a Cuche raccontano il loro rapporto con il leggendario tracciato tirolese.Sabato la Streif è stata un vero inferno, e si è scritta un'altra pagina che verrà a lungo ricordata: la partenza abbassata per il vento, le tragiche uscite al Hausbergkante, il successo clamoroso di un azzurro, Peter Fill.E naturalmente le polemiche, le decisioni difficili, la sicurezza...tante parole ma noi, che non siamo mai scesi dalla Streif, cediamo volentieri il microfono a un ragazzo che tre anni fa si buttò sul tracciato con il solito coraggio raccogliendo un salto mortale che poteva costargli molto caro (vedi video in basso), un ragazzo che 14 anni fa vinceva l'oro in superg ai Mondiali juniores e si affacciava timido al Grande Sci, un ragazzo che ad inizio stagione dichiarava di voler vincere una classica "Wengen o Kitz" e che finalmente ci è riuscito...Peter Fill, naturalmente: "questa gara è sicuramente il momento clou di questa stagione e per me è la vittoria più grande. Qui bisogna spingere al limite, qui sono caduto tre anni fa. A volte arrivi al traguardo e a volte no. Fa parte dello sci, ed è un qualcosa che noi atleti accettiamo ad ogni gara. Spero che i tre tornino in gara al più presto. Certo, non vorremmo che questo accadesse mai, ma purtroppo a volte capita."Tutti e 30 i guerrieri che si son lanciati dal cancelletto sono da applaudire per il coraggio e lo spettacolo che han saputo offrire. E allora andiamo a leggerci il commento degli americani, giusto per ribadire il concetto: "Hannes è caduto, Georg è caduto, Aksel è caduto - dichiara Steven Nyman, uscito senza conseguenze - Gli austriaci han perso 5 atleti questa settimana. Per cui son contento di essere ancora intero...Ero 5 decimi in vantaggio quando sono uscito, devi rischiare, e talvolta non paga.""Son felice di essere arrivato alla fine - confessa ... (continua)

[ 23/01/2016 ] - Waldner: "Comandare il meteo non facile"
Live da Kitzbuehel - "Comandare il meteo in questo momento non è facile". A dirlo Markus Waldner, il direttore della coppa del mondo maschile, che qualcuno ha messo sul banco degli imputati alla luce di quanto accaduto oggi sulla Streif. "Sfido chiunque a mettersi al mio posto e trovare sempre la soluzione a tutto - ci ha detto Waldner questa sera al termine della riunione dei capitani - in questo momento il meteo è quanto mai ballerino, vedi ad esempio quanto accaduto anche a Wengen, ed anche qui la situazione cambiava di momento in momento. Abbiamo cercato di trovare la soluzione migliore per garantire le condizioni di sicurezza a tutti. Lo sci però ha una percentuale di rischio, soprattutto nelle discipline veloci, e questo lo sanno anche gli atleti. Certo non fa piacere vedere che degli atleti subiscano degli incidenti, ma posso dire che non è stato un problema di preparazione della pista, ma principalmente di visibilità. La pista è stata preparata bene nonostante tutti i problemi che ci sono stati. Oggi era meglio anche della prima prova di mafrtedì. Se vedete i video i tre che sono caduti (Streitberger, Reichelt e Svindal) sono caduti ,si nello stesso punto del tracciato, ma avendo traiettorie leggermente diverse. Dunque non era un punto preciso del tracciato rovinato, con una buca o altro, ma quella traiettoria leggermente più larga, aggravata da una scarsa visibilità".Proprio il peggioramento delle condizioni di visibilità hanno poi portato Waldner e i suoi collaboratori di giuria a decidere per lo stop, dopo il trentesimo atleta, della gara e alla convalida del risultato finale, come previsto dai regolamenti Fis."Lo slittamento di un'ora della partenza della gara e poi le condizioni di luce che andavano diminuendo ci hanno convinto che era meglio concludere la gara dopo il 30/o atleta partito - ci ha spiegato il race director - per garantire così l'incolumità di chi sarebbe sceso dopo. Purtroppo questo fa parte del gioco. Meglio non potevamo fare in queste ... (continua)

[ 23/01/2016 ] - Kitzbuehel: partenza confermata alle ore 12.45
AGGIORNAMENTO ORE 11.45 - Partenza della gara confermata alle ore 12.45. Il sole ha fatto la sua comparsa sulla Streif dopo la nevicata mattutina. ma ora è il vento a dare fastidio, soffiando forte sulla zona della Mausfalle. Per questo motivo è stato deciso dalla giuria guidata da Markus Waldner di abbassare di 100 metri la partenza appena sopra alla Mausfalle. Dunque anche quest'anno come negli ultimi due anni non si correre sulla Streif classica, ma con gara accorciata.AGGIORNAMENTO ORE 11.15 - Spostata di altri 30 minuti, dalle 12.15 alle ore 12.45, la partenza della discesa libera causa il forte vento nella parte alta della Streif. Alle ore 11.45 la giuria deciderà se abbassare eventualmente la partenza sotto la Mausfalle. Live da Kitzbuehel - E' stata spostata di mezz'ora, dalle ore 11.45 alle ore 12.15, la partenza della discesa libera maschile di coppa del mondo a Kitzbuehel.La nevicata iniziata, come annunciato ieri dall'ufficio meteo austriaco, intorno alle 7.30 di questa mattina dopo una leggera pausa ha ripreso intensità costringendo la giuria a posticipare la partenza di 30 minuti. Nella parte alta è presente anche un leggero vento e la visibilità è calata in questi ultimi minuti. Una nuova decisione però sarà presa intorno alle ore 11.15. (continua)

[ 20/01/2016 ] - Kitzbuehel: apprensione per il meteo
C'è apprensione in queste ore per la situazione meteo a Kitzbuehel. Il servizio meteo austriaco sta elaborando delle previsioni sempre più dettagliate per quanto riguarda i giorni di gara dell'Hahnenkamm Trophy in programma da venerdì a domenica sulla Streif di Kitzbuehel.Per quanto riguarda la giornata di venerdì 22 gennaio, quando sarà in programma il super-g maschile e la manche pomeridiana dello slalom valida anche per la combinata alpina è previsto sole e le temperature si aggireranno tra i -10 gradi della mattina e lo zero termico dell'ora di pranzo. La giornata pià problematica però dovrebbe proprio essere quella di sabato 23 gennaio, quando si correrà la celebre "The Race" la discesa libera maschile più famosa del circo bianco. Al momento gli esperti austriaci non si sbilanciano troppo anche se prevedono giornata nuvolosa con possibilità di qualche precipitazione anche piovosa, mentre domenica 24 gennaio, quando si disputerà lo slalom speciale maschile, dovrebbe tornare clima più asciutto e fare nuovamente la comparsa il sole. Solo però nelle prossime ore si potranno avere delle certezze in merito.Intanto, grazie alle numerose stazioni meteo dislocate lungo il tracciato di gara, si sta studiando anche la direzione dei venti, soprattutto in quota, dove potrebbero creare qualche problema ai discesisti,  al salto della Mauserfalle. Per quanto riguarda la cristallizzazione della neve programmata e quella naturale caduta in questi ultimi giorni, le condizioni al momento sono ottimali, viste le temperature molto basse registrate fino ad ora. Nei prossimi giorni le temperature sono però date in leggera risalita (sopra lo zero termico) e questo potrebbe creare qualche problema di tenuta con i venti più freddi di risalita dalla valle, soprattutto nella zona dell'Haubergkannte.  (continua)

[ 19/01/2016 ] - USA, Francia e Svizzera per Lillehammer YOG 2016
Mancano tre settimane all'inizio dei Giochi Olimpici Invernali Giovanili 2016, in programma a Lillehammer, Norvegia, dal 12 al 21 febbraio.A 4 anni dalla prima edizione di Innsbruck, le squadre nazionali stanno definendo le convocazioni per questo importante avvenimento, che oltre ai risultati sportivi, permetterà ai giovani atleti di respirare l'aria di un grande evento internazionale, di confrontarsi con i campioni più affermati nell'ambito del programma FIS "Learn&Share".Sono attesi oltre 1100 atleti di 70 nazioni tra i 15 e i 18 anni, da tutto il mondo, che gareggeranno in 15 sport, su 12 differenti impianti, per 10 giorni; per lo sci alpino sono in calendario gare nelle 5 specialità, sulla pista olimpica di Hafjell.Lo US Ski Team ha convocato due atleti per lo sci alpino: River Radamus, campione nazionale junior in slalom, e Keely Cashman, del gruppo "National Training" che ha già partecipato con successo ad alcune gare di Nor-Am e Coppa Europa.La FFS (Federsci Francese) ha nominato Camille Cerutti (1998) e Kenza Lacheb (1998) tra le ragazze [Charlene Magnin riserva]; Leo Anguenot (1998) e Ken Caillot (1998) tra gli uomini [Florian Loriot riserva].Swiss-ski ha nominato 48 atleti per tutte le discipline: il più giovane ha 14 anni e si cimenterà nel Curling. Per lo sci alpino sono convocate Aline Danioth (1998), Melanie Meillard (1998), Joel Oehrli (1998), Maurus Sparr (1998) (continua)

[ 19/01/2016 ] - Le Azzurre per Cortina: 11 convocate, 9 in DH e SG
Si avvicina la quinta discesa libera della stagione, in programma sabato 23 (h10.15) sulla mitica Olympia delle Tofane di Cortina.Giovedì e venerdì le prove, mentre domenica è in programma il superg (h11.30).Sono convocate ufficialmente in totale 12 atlete: Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni,  Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Karoline Pichler, Hanna Schnarf e Verena Stuffer. Non ci sarà Nicole Delago impegnata in gare Fis.In superg abbiamo 9 posti e dovrebbero gareggiare le stesse atlete viste al via a Zauchensee: Marsaglia, E.Curtoni, Brignone, Schnarf, Merighetti, Goggia, Stuffer, Elena e Nadia Fanchini; anche in discesa abbiamo 9 posti con alcune atlete già certe del pettorale (Merighetti, Marsaglia, Nadia e Elena Fanchini, Goggia, Schnarf, Stuffer e Elena Curtoni) e le altre due Pichler e Bassino che si giocheranno il posto con le prove cronometrate e le scelte dei tecnici.Fara una sola prova chi, come Federica Brignone, gareggerà in superg ma non in discesa. (continua)

[ 18/01/2016 ] - Cortina: discesa tracciata, giovedì in pista
(da fisi.org) Stamane il responsabile della Fis per le prove veloci, il francese Jean-Philippe Vulliet, insieme al direttore di gara Adolfo Menardi, ha tracciato la discesa sull'Olympia delle Tofane. Il tecnico ha lodato la preparazione della pista: "E’ davvero perfetta e non è facile in questa stagione considerando le condizioni atmosferiche della prima parte dell’inverno".Sì’, a Cortina ha nevicato solo oltre i 2000 metri, ma con i 40 cannoni, i mezzi e gli uomini messi a disposizione dall'ISTA, la società ampezzana degli impianti, l’innevamento è perfetto e le basse temperature degli ultimi giorni (ieri -10 alle ore 14 al rifugio Duca d’Aosta) hanno permesso di mettere a punto gli ultimi particolari, soprattutto nella zona del Rumerlo e dell’arrivo. Da mercoledì è previsto l’arrivo di un anticiclone che porterà aria più calda, situazione che potrebbe ulteriormente migliorare le condizioni della neve e renderla più scorrevole.Una discesa che, come da tradizione per Cortina, si presenta veloce e spettacolare, perfetta per esaltare le qualità tecniche delle protagoniste. "Il lavoro non è finito – spiega Adolfo Menardi – Oggi abbiamo provato i salti, domani ragioneremo ancora sulla collocazione delle porte e mercoledì effettueremo una prova con degli apripista. Molto spettacolare e lungo il salto che immette sul muro di Pomedes, ce lo possiamo permettere vista la pendenza del tratto sottostante, bello anche quello sotto il Duca d’Aosta e all’arrivo". Giovedì e venerdì alle ore 10.15 sono previste le due prove cronometrate, sabato la discesa (ore 10.15) e domenica il superg (11.30).Intanto ieri a Cortina sono arrivate le squadre di Stati Uniti con la Vonn, Canada e Svezia che si alleneranno nei prossimi giorni al Cinque Torri. Oggi arriveranno le prime azzurre. Federica Brignone, terza ieri nel gigante di Flachau e che a Cortina gareggerà soltanto in superg, arriverà solo giovedì per prendere parte alla prova di venerdì.Aggiungiamo che Lindsey Vonn punta ad ... (continua)

[ 17/01/2016 ] - Wengen:Poker Kristoffersen,doppia Italia sul podio
Norvegia fa bottino pieno nel week end di Wengen. Henrik Kristoffersen sigla un poker con la sua quarta vittoria stagionale su cinque slalom, ma dietro c'è tanta Italia con Giuliano Razzoli e Stefano Gross sul podio con il norvegese. Kristoffersen conferma quanto fatto in mattinata su una tracciatura più stretta - 10 metri contro i 12-13 della prima - e dunque anche leggermente più lenta da parte del suo allenatore, quello della scandalosa manche del mondiale di Vail, che oggi ha fatto un po' ammenda. Ma è grande Italia che stranamente, nello slalom tecnicamente più facile della stagione, vede tornare sul podio il campione olimpico di Vancouver con due manche impeccabili terminate con soli 30 centesimi di distacco dal fuoriclasse nordico. Podio in recupero, invece, rispetto alla mattina per un altrettanto grande Stefano Gross finito a 68 centesimi dal norvegese, risalendo due posizioni, che ha pagato però una sbavatura nella quart'ultima porta. Nonostante quella sbavatura il fassano è stato comunque in grado di scavalcare per un solo centesimo un rimontante, dalla 22/a piazza, Jens Byggmark, autore del miglior tempo di manche.La notizia del giorno è però la steccata di Marcel Hirscher. Non accadeva da un anno, era il 17 gennaio e guarda caso sempre Wengen, che il campione salisburghese marcasse visita in uno slalom. Hirscher ha pagato sulla rossa all'ingresso del leggero muro prima della esse finale dove hanno pagato dazio in tanti. L'austriaco stava andando come un missile, ma forse complice anche forse un sassolino che ha rovinato la sua lamina, è scivolato via, si è rialzato ma dopo poche porte ha infine dovuto alzare bandiera bianca. Giornata nera dunque per l'austriaco che sperava di ritornare al vertice della graduatoria di copa.In casa  Italia al podio di Razzoli e Gross si aggiunge anche il 15/o posto (+1.54) di un Patrick Thaler, incapace di esprimersi al meglio su questo tracciato anomalo. Nella prima manche non si era qualificato Cristian Deville, ... (continua)

[ 17/01/2016 ] - Kitzbuehel: si correrà la discesa sulla Streif
Buone notizie giungono da Kitzbuehel dove è in programma la prossima tappa di coppa del mondo maschile. Le abbondanti nevicate di questi ultimi giorni hanno consentito agli organizzatori tirolesi di confermare la disputa regolare della discesa libera sull'intero tracciato classico della Streif.Non ci sarà dunque nessuna variante sul tracciato della Ganslern dove si disputa lo slalom, come accaduto qualche volta nel passato. Confermato il passaggio finale dell'Hausberg, come si può vedere dalla foto della news scattata oggi al parterre d'arrivo, dove invece nelle settimane scorse, a causa della carenza di neve e delle temperature miti, si era temuto che non si potesse correre. Nei prossimi giorni da ancora delle nevicate con temperature ancora basse, mentre da giovedì è previsto un leggero rialzo termico che potrebbe portare anche della pioggia in paese proprio per sabato quando si correrà la discesa. Dunque l'appuntamento con l'Hahenkamm Trophy per gli appassionati di sci è per venerdì 22 gennaio quando si correrà il super-g, valido con la manche di slalom pomeridiana, per la seconda combinata alpina della stagione. Sabato 23 gennaio poi l'appuntamento con "The Race", la discesa libera sulla Streif, ed infine domenica 24 gennaio lo slalom speciale sulla Ganslern. (continua)

[ 10/01/2016 ] - Sorride Mikaela Shiffrin: ritorno possibile
Mikaela Shiffrin potrebbe tornare a gareggiare prima della fine della stagione: lo ha dichiarato la stessa campionessa americana in una intervista alla NBC.Mikaela, ferma da metà dicembre per uno strappo al collaterale mediale del ginocchio destro, patito in riscaldamento, ha raccontato il momento dell'infortunio e poi ha dichiarato che: "...per fortuna fin dall'inizio ho avuto poco dolore. Mentalmente potrei tornare a sciare oggi, è come mi sento. Il ritorno? E' passato da poco probabile a possibile. Il recupero va sempre meglio. Credo proprio che gareggerò ancora in questa stagione. Ma bisogna sempre essere cauti con questo tipo di infortunio: sei un po' al buio, perchè non c'è stata operazione chirurgica, e dunque anche i tempi di recupero sono meno certi."Già una decina di giorni fa il Racing Director di Atomic aveva parlato di 'regalo di Natale posticipato' circa un ritorno di Mikaela a Maribor.Per il momento la 20enne è ancora a Vail, dove continua ad allenarsi atleticamente aggiornando periodicamente fans e media sul suo stato di forma.This may seem a bit vain.. But there are 2 main reasons why I&#039;m posting this 1) I think back muscles are the coolest...Posted by Mikaela Shiffrin on&nbsp;Sabato 9 gennaio 2016 (continua)

[ 09/01/2016 ] - Zauchensee: Vonn domina manche discesa, fuori Gut
Dominio assoluto per Lindsey Vonn nella prima manche della discesa libera femminile di coppa del mondo sulle nevi di Zauchensee. La campionessa di Vail, al rientro alle competizioni dopo la lunga pausa natalizia e di capodanno trascorsa a casa negli States, detta la sua legge sul budello ombroso della Kaelberloch e con il tempo di  1.04.94 fa letteralmente il vuoto. La seconda in graduatoria provvisoria è la ucraino-canadese Larisa Yurkiw a +0.91 seguita ad un centesimo da Tina Weirather (+0.92) e da Cornelia Huetter (+0.98). Fuori, invece, a sorpresa per un errore di linea Lara Gut. La ticinese accusa anche anch un problema allo stomaco causa un'insaccata e la conseguente botta di un ginocchio sullo sterno. Per lei punti preziosi in chiave coppa del mondo assoluta andati persi nel duello con la Vonn che si avvia alla sua 72/a vittoria in coppa del mondo e a ridurre a 58 punti il suo distacco dalla Gut.Le azzurre si difendono con Daniela Merighetti, al rientro alle competizioni, che chiude con il 9/o tempo, a pari merito con la tedesca Viktoria Rebensburg, ma accusa già +1.50. 13/a è Nadia Fanchini, mentre la sorella Elena è fuori dalle top20 come pure Elena Curtoni (22/a). Leggermente meglio Francesca Marsaglia 19/a a +1.85, mentre è 30/a Johanna Schnarf. Fuori dalle top30 Stuffer e la debuttante Bassino. Caduta senza conseguenze per Sofia Goggia.Brutta caduta terminata nelle reti e conseguente infortunio per la norvegese Lotte Sejersted, caduta alla curva Panorama che ha creato problemi anche ad altre atlete. La norvegese è stata trasportata via con l'elicottero al più vicino ospedale per gli accertamenti medici ad un ginocchio.L'incidente ha provocato una lunga pausa che potrebbe fare slittare l'orario di inizio della seconda manche in programma alle ore 11.30 prenderanno parte le prime 30 qualificate di questa manche (diretta su Raisport1 ed Eurosport).  (continua)

[ 08/01/2016 ] - I 10 Azzurri per Adelboden e i 9 per Wengen
 Tutto pronto ad Adelboden per il classico gigante sul Kuonisbergli, anche se le previsioni di pioggia stanno preoccupando gli organizzatori, che nelle ultime settimane hanno lavorato duramente per preparare al meglio il tracciato di gara."Si dovrà lottare senza rispetto e senza far conti per arrivare davanti - dichiara a FISI.org il responsabile del gigante italiano Raimund Plancker - Dobbiamo anche fare un po' i conti con l'influenza che sta prendendo molti in squadra, dai tecnici agli atleti, ma faremo finta di niente".Max Blardone, diventato papà ieri per la seconda volta, è l'azzurro in attività che vanta il maggior numero di punti conquistati ad Adelboden: vinse nel 2005 (10 anni dopo Alberto Tomba) e salì sul podio nel 2004, 2007, 2009 e 2012.L'anno scorso vinse Marcel Hirscher, che tra slalom e gigante ha già conquistato 5 vittorie e 4 podi in quest'angolo del Canton Berna.Il via della prima manche alle 10.30, della seconda alle 13.30 con diretta su Rai Sport 1 ed Eurosport.La formazione italiana sarà composta da dieci atleti: Roberto Nani, Florian Eisath, Manfred Moelgg, Luca De Aliprandini (che gareggerà con alcune viti nel polso destro, fratturato nel superG della Val Gardena), Max Blardone, Riccardo Tonetti, Mattia Casse, Simon Maurberger, Andrea Ballerin e Alex Zingerle.La FISI ha già diramato le convocazioni anche per la tappa di Wengen, con 9 atleti al via: Dominik Paris, Peter Fill, Christof Innerhofer, Werner Heel, Silvano Varettoni, Mattia Casse, Siegmar Klotz, Paolo Pangrazzi e Davide Cazzaniga (che ha esordito a S.Caterina)  (continua)

[ 08/01/2016 ] - Zauchensee: Vonn, è sua la 2/a prova discesa
E' di Lindsey Vonn la seconda prova cronometrata della discesa sprint a Zauchensee in Austria recupero di quella cancellata a St. Anton per assenza di neve.La statunitense quest'oggi sul tracciato accorciato della Kaelberloch, e sporcato questa notte da una leggera spolverata di 4-5 centimetri di neve fresca, ha concluso con il tempo di 1.05.74 precedendo di 28 centesimi la tedesca Viktoria Rebensburg e di 59 centesimi, la più veloce di ieri, Tina Weirather. Alle spalle di questo terzetto c'è sempre la leader attuale della graduatoria generale Lara Gut, ad accusare però un ritardo più consistente (+0.80).Seguono nelle top10 le due austriache Nicole Schmidhofer (+0.82) e Corinne Huetter (+0.94) ed ad un solo centesimo da quest'ultima la prima delle azzurre Nadia Fanchini (7/a a +0.95), in miglioramento rispetto a ieri. Le altre azzurre in graduatoria nelle sono: Elena Fanchini (10/a), Verena Stuffer (12/a), Daniela Merighetti (15/a) e Johanna Schnarf (16/a). Più attardate Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Marta Bassino, Sofia Goggia e Federica Brignone.Per Marta è la prima discesa libera in Coppa del Mondo, mentre in Coppa Europa è stata 12/a nel 2013 a St.AntonDomani appuntamento con la discesa libera in due manche (prima manche ore 9.30; seconda manche ore 11.30) con diretta su Raisport1 ed Eurosport. (continua)

[ 08/01/2016 ] - Stagione finita per Patrick Kueng
La tormentata stagione di Patrick Kueng è già finita: il velocista elvetico deve alzare bandiera bianca a causa di una lesione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro.Il 31enne campione del mondo in discesa a Vail aveva già subito un primo stop lo scorso luglio durante un allenamento atletico, e per questo motivo aveva deciso di non seguire i compagni nella trasferta cilena.Tornato sulla neve a inizio novembre, Patrick ha partecipato alle gare nordamericane (ottimo 9/o tempo a Beaver Creek) e in Val Gardena, rinunciando però alla libera di S.Cristina.Nonostante le terapie del caso il ginocchio non riesce a reggere i giusti carichi di lavoro, per cui Patrick ha deciso di fermarsi per guarire completamente: "abbandonare la stagione così presto è un brutto colpo per me. Ma è molto importante poter essere in piena forma nella prossima stagione, con i Mondiali a St.Moritz. E per farlo devo essere in piena saluta, e recuperare pienamente il ginocchio" ha dichiarato Kueng a Swiss-ski. (continua)

[ 07/01/2016 ] - S.Caterina:record di Zvejnieks, Thaler e Hirscher
Kristaps Zvejnieks, chi è costui? Per noi latini un nome non facile da scrivere e pronunciare, ma per gli sportivi lettoni vale molto di più: è il primo atleta della loro nazione a conquistare un punto in Coppa del Mondo!Torniamo allo slalom di ieri mattina sulla 'Deborah Compagnoni' di S.Caterina: i 75 partenti della prima manche sono pronti come sempre a darsi battaglia per conquistare la qualifica alla seconda, passaggio obbligato ed indispensabile per giocarsi tutto nella manche decisiva. Un risultato tutt'altro che semplice per chi parte con un pettorale superiore al 30-35, vuoi per l'esperienza e i mezzi tecnici, vuoi per le condizioni della pista. Per la prima volta in carriera il lettone Zvejnieks, pettorale n.58, ci riesce: al primo intermedio è addirittura 16/o, poi rallenta la sua azione nel tratto centrale, e di nuovo torna a spingere sul finale, tanto da chiudere con il 24/o tempo parziale. Una gioia enorme, mai provata, ma che da sola non basta...bisogna arrivare al traguardo della seconda (e senza accumulare troppo ritardo) per far punti. Kristaps ci riesce, ed è un momento storico! Per arrivare a questo risultato il 23enne di Riga ha iniziato dalla Coppa Europa, cominciando a prendere qualche punticino tre anni fa. Nella stagione 2014 è cresciuto fino a sfiorare la top10, facendo parallelamente esperienza in CdM.Kristaps ha un gran palmares come atleta dell'Inline Alpine Slalom: campione Europeo in carica di Roller Alpino SL (già Inline Alpine Slalom), campione mondiale SL 2012, vice campione mondiale Sl 2014 e vincitore della Worldcup di Roller Alpino nel 2012 e 2013.In passato anche il lettone Roberts Rode aveva sfiorato l'impresa, nella superk di Sochi del 2012, vinta da Kostelic: arrivò 29/o e ultimo, ma con 20 secondi di ritardo, per cui senza punti.Prima ancora ricordiamo Ivars Ciaguns, qualche pettorale in Cdm, e partecipazioni a tre olimpiadi, ma senza risultati di rilievo. Discorso diverso per Ulla Lodzinja: a fine anni '80 arrivò 4/a in ... (continua)

[ 05/01/2016 ] - Nina Loeseth:"Vincere?Una sensazione meravigliosa!
"E' una sensazione meravigliosa!" Nina Loeseth scoppia di gioia dopo aver conquistato la prima vittoria in Coppa del Mondo nello slalom di S.Caterina. "Probabilmente le migliori sensazioni che abbia mai avuto su una pista - dichiara Nina alla FIS - Davvero, è qualcosa di speciale quando sei sul podio e senti il tuo inno. Mi sono commossa. E' stata una giornata bella ed emozionante. Penso che avevo già capito di essere ad un buon punto tecnicamente e mentalmente, per cui volevo trovare il modo di spingere il più possibile. Essere sempre in controllo è la mia sfida, per cui ci sarà da divertirsi nelle prossime gare perchè cercherò di capire quale è il mio limite. Oggi ho spinto piuttosto bene sui piani e quando sono arrivata al traguardo della seconda e ho visto con quanto distacco avevo vinto, ero contenta perchè partendo per ultima significa che ho fatto una buona seconda manche, non è stata fortuna."La ceca Sarka Strachova è ancora una volta tra le migliori, 3/o tempo nella prima e 4/o nella seconda, che combinati le permettono di conquistare il 14/o podio della carriera, tutti tra i rapid gates: "credo di aver fatto due buone manche, per vincere servivano due manche perfette. Oggi è andata meglio che nelle ultime gare, ma per vincere ho bisogno di una prima manche perfetta e di una seconda...anche!"Ottima seconda manche per Veronika Zuzulova che recupera ben 10 posizioni, risalendo fino al podio: "dopo la prima manche mi è venuto da piangere perchè ero davvero delusa. Nella seconda ho provato ad attaccare, ma mentre scendevo non ero così contenta della mia prova perchè sapevo di aver fatto qualche errore in alto. Poi ho visto le altre scendere ed ho capito che non ero stata poi così male..."Il bello è che le analisi dicono il contrario: nei primi 15 secondi della seconda manche la slovacca è stata imprendibile per chiunque, mentre sul  finale ha leggermente rallentato. (continua)

[ 05/01/2016 ] - St. Caterina: Nina Loeseth guida lo slalom
La norvegese Nina Loeseth chiude al comando la prima manche dello slalom speciale femminile di coppa del mondo a Santa Caterina Valfurva, recupero di quello annullato a Zagabria per assenza di neve. La 26enne nordica è abile a sfruttare il pettorale nr. 1, favorito oggi su questo tipo di neve, conclude con il tempo di 58.70, precedendo di soli 25 centesimi la sorprendente 21enne elvetica Charlotte Chable (pettorale 28) e di 33 centesimi Sarka Strachova. Quarta a 60 centesimi la svizzera Michelle Gisin, quest'ultima di un solo centesimo più veloce dell'austriaca Carmen Thalmann (5/a). Seguono in graduatoria nelle top10, tutte molto vicine, Nastasia Noens 6/a a +0.62, Michaela Kirchgasser 7/a (+0.69), la francese Anne-Shopie Barthet 8/a (+0.84), Maria Pietilae-Holmner (9/a +0.93) e la leader della graduatoria di specialità Frida Hansdotter (10/a +0.97), oggi leggermente non a suo agio su questo tracciato lungo, leggermente sonnolento causa l'assenza di cambi di ritmo degni di nota e di particolari pendenze.  Uno slalom che purtroppo perde subito una delle possibili protagoniste, la slovacca Petra Vlhova ad interrompere così una serie di risultati positivi ottenuti fino ad oggi. A farle compagnia, dopo poche porte dal via, anche la nostra Chiara Costazza. La 31enne poliziotta trentina butta così al vento la possibilità di un buon risultato sulle nevi di casa. Percorre qualche porta in più Irene Curtoni, ma la sostanza non cambia: fuori anche lei dopo l'ottimo ottavo posto di Lienz di qualche giorno fa, con la scusante di essere reduce dai postumi influenzali come altre azzurre. La migliore delle azzurre è Manuela Moelgg in ritardo però di oltre 2 secondi e mezzo.Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta su Raisport1 ed Eurosport). (continua)

[ 02/01/2016 ] - Controllo neve positivo ad Adelboden e Wengen
Nonostante le alte temperature e la penuria di neve, le  gare svizzere maschili di Adelboden (gigante e slalom, 9 e 10 gennaio) e Wengen (superk, discesa e slalom tra il 15 e il 17 gennaio) hanno superato il controllo neve della FIS e dunque sono ufficialmente confermate in calendario.Adelboden aveva chiesto qualche giorno in più (fino a oggi) per il controllo sul Kuonisbergli, mentre a Wengen, al momento l'arrivo della discesa viene alzata allo Seilersboden e la partenza dello slalom è leggermente abbassata, al salto Silverhorn. (continua)

[ 29/12/2015 ] - Innerhofer: "senza Miller faccio io lo show"
Neanche avesse vinto con 4 secondi di vantaggio sarebbe stato così cercato: Innerhofer è l'eroe di giornata, autore di una pagina incredibile di storia dello sci, emozionante e pericolosissima al tempo stesso.Ai microfoni FISI ha dichiarato: "Non c'è più Bode Miller a divertire la gente con i suoi numeri, ci voleva qualcuno che lo rimpiazzasse nei suoi show...- racconta Innerhofer - Scherzi a parte, sono andato leggermente lungo in quel punto e ho preso il palo fra il braccio e la maschera. Lo strappo del telo mi è agganciato alla maschera e me l'ha spostata, ho pensato addirittura di fermarmi, però vedevo che riuscivo a gestire la situazione, per cui sono andato avanti. Mi dispiace per quanto accaduto, questa giornata negativa mi ha insegnato che posso ancora prendermi dei rischi, è la dimostrazione che sto tornando su livelli di alta competitività."Ecco un altro commento di Christof, raccolto al parterre dagli organizzatori della gara valtellinese:"Mi sento fortunato ad essere qui sano, è stato tutto molto al limite e molto pericoloso. Sono contento che sto sciando veloce, queste son le cose più importanti, certo mi dispiace che non sono riuscito ad evitare questo errore, sarei potuto essere forse sul gradino più alto e sarebbe stata una cosa bellissima, pazzesca davanti a questo pubblico."  Non può che essere felice Adrien Theaux, alla terza vittoria in carriera: "Sono davvero felice per la mia prova di oggi - dichiara alla FIS - E' stata una lotta in ogni passaggio della pista, e quando passi il traguardo non sai il tuo tempo, è impossibile sapere se sei stato veloce o no. Sono felice perchè ho provato a spingere molto in alto ed è andata bene. E' stato tutto perfetto."Può sorridere anche Hannes Reichelt, tra i favoriti dopo due prove da protagonista: "oggi il feeling con la pista non è stato buono come nei giorni scorsi. In alcuni tratti sono stato fortunato a rimanere in piedi senza cadere. E' stata una gara davvero dura oggi, sono felice per il secondo posto ... (continua)

[ 28/12/2015 ] - Lienz: Gut a segno in gigante, 5/a Brignone
LIVE DA LIENZ - La castellana della Schlossberg è Lara Gut. La 24enne di Comano mette a segno la sua 16/a vittoria in coppa del mondo - la quarta stagionale - aggiudicandosi anche il gigante di Lienz, l'ultimo del 2015.  Una vittoria servita su un piatto d'argento dalla slovena Ana Drev, la più veloce nella prima prova, capitolata nella tracciatura leggermente troppo angolata del suo allenatore. La Gut consolida dunque la sua leadership in graduatoria generale che guida ora con 158 punti di vantaggio su Lindsey Vonn, oggi finita fuori nella prima manche e già partita per casa sua negli Usa, a ricaricare le batterie. Alle spalle della ticinese c'è posto per Tina Weirather del Liechtenstein (2/a a +0.12), ma con sangue austriaco nelle vene grazie a papà Harti Weirather, a rendere meno amara la pillola delle migliaia di tifosi austriaci che speravano in un successo firmato Eva Maria Brem. Oggi la bionda austriaca cede il pettorale rosso di leader di specialità a favore della Gut, dovendosi accontentare del 4/o posto finale, preceduta anche dalla tedesca Viktoria Rebensburg, terza a +0.30.Federica Brignone cancella la delusione di Courchevel con una manche tutta all'attacco, cogliendo un 5/o posto che le consente di restare nella scia di Gut - nuova leader anche di specialità con 8 punti su Brem - nella lotta per la coppetta di specialità. Giornata da incorniciare anche per  Francesca Marsaglia (7/a) al miglior risultato in carriera in questa specialità dopo due bellissime prove, imitata dalla compagna di squadra Elena Curtoni (10/a) autrice di un bellissimo recupero (miglior tempo di manche e risultato in carriera in gigante) che le ha consentito di risalire diciasette posizioni, preceduta di 2 centesimi dalla sorella Irene Curtoni anche lei nelle top10 con la 9/a piazza finale. Oltre a Brignone, Marsaglia e alle sorelle Curtoni erano altre 3 le altre azzurre qualificate per la seconda manche, comunque un buon risultato di squadra per le ragazze di Gianluca ... (continua)

[ 28/12/2015 ] - Altenmarkt-Zauchensee recupera tappa St. Anton
LIVE DA LIENZ - Saranno recuperate ad Altenmarkt-Zauchensee il 9 e 10 gennaio prossimo le due prove di coppa del mondo cancellate a St. Anton per assenza di neve e temperature miti.Lo ha deciso la Fis in queste ore in accordo con la federazione austriaca. Le due prove previste in calendario nelle stesse date saranno disputate sempre in Austria, ma con una leggera differenza. Resta programmato il super-g domenica 10 gennaio (ore 11.30), mentre sabato 9 non si correrà una classica discesa, ma una discesa sprint in due manche (prima manche alle ore 9.30; seconda manche ore 11.30).Ad Altenmarkt-Zauchensee le condizioni di innevamento sono decisamente migliori rispetto alla località del Voralberg che purtroppo ha, invece, dovuto alzare bandiera bianca. In queste ore l'innevamento programmato sta procedendo a pieno regime hanno assicurato gli organizzatori locali e si prevede nelle prossime giornate, grazie anche ad un abbassamento delle temperature di poter produrre circa un metro di neve su tutto il tracciato di gara. (continua)

[ 28/12/2015 ] - Lienz: Drev guida il gigante, 6/a Brignone
LIVE DA LIENZ - La slovena Ana Drev comanda la prima manche dell'ultimo gigante femminile del 2015 sulle nevi di Lienz in Austria. L'allieva di Tina Maze, mai a  podio in questa specialità, cerca di colorare di sloveno questo ultimo appuntamento tra le porte larghe sul tracciato dello Schlossberg, barrato e regolare, concludendo questa prima manche con il tempo di 1.01.72. La 30enne slovena precede di soli 2 centesimi una Lara Gut anche oggi protagonista, come pure l'idolo di casa Eva Maria Brem, terza a 6 centesimi. Quarto tempo per Tina Weirather (+0.18) e Viktoria Rebensburg (+0.22). Si preannuncia dunque una seconda manche quanto mai combattuta per la vittoria finale e con la slovena forse leggermente favorita visto che la tracciatura sarà proprio del suo allenatore.Azzurre non brillanti ad eccezione di Federica Brignone e Francesca Marsaglia. La ex leader di specialità, a corto di allenamento questa settimana a causa dei postumi influenzali, è 6/a con un ritardo di +0.69, a causa di qualche errore di troppo, nella parte alta, che non si può non pagare su un tracciato come questo, non particolarmente ripido. Ottima, invece, la prova della Marsaglia, scesa con il pettorale 29, che si incunea tra le migliori con il 10/o tempo (+1.11) .Le altre azzurre sono tutte più attardate e tutte autrici di una prima prova non priva di errori che pagano in termini di ritardo dalla Drev. Tredicesima è Irene Curtoni (+1.22), mentre Manuela Moelgg è 17/a (+1.51), a cui non hanno forse giovato gli allenamenti casalinghi con Lindsey Vonn. Proprio la statunitense chiude malamente questo 2015, dopo i trionfi sulle nevi americane, finendo fuori.Le altre ragazze di Rulfi in classifica sono: 21. Nadia Fanchini (+1.79), 22. Marta Bassino (+1.85), 26. Elena Curtoni (+2.10), mentre è fuori dalle top30 Sofia Goggia (+2.56) come pure la debuttante Pirovano. Caduta purtroppo Karoline Pichler a metà tracciato, quando viaggiava con un ottimo intermedio che la poteva mettere in corsa per un ... (continua)

[ 21/12/2015 ] - Hirscher: "Vorrei un parallelo con il gluhwein!"
LIVE DA ALTA BADIA - E' la notte del solstizio d'inverno, la notte più lunga e il giorno più corto dell'anno,  e in Alta Badia ci si appresta ad assistere proprio in notturna ad una novità assoluta: il gigante parallelo sotto una Gran Risa illuminata dai fari per la prima volta.Una gara sulla quale Marcello Varallo, il patron della coppa dell'Alta Badia, scommette molto, come fece 30 anni fa quando decise di mettere in piedi il gigante della Gran Risa, Una scommessa vinta in quel caso ed ora vuole ripetere l'impresa.Saranno le ore 18 di oggi pomeriggio quando Marcel Hirscher, il re di coppa e il trionfatore ieri del gigante, e il nostro Riccardo Tonetti si lanceranno fuori dal cancelletto di partenza affrontandosi nella prima delle due manche della loro sfida ad eliminazione dei sedicesimi di finale. Un Marcel Hirscher che ieri, avvicinato al termine della consueta conferenza stampa dei vincitori, ha voluto dire la sua su questa premiere. "Premetto che non ho nulla contro l'Alta Badia e la Gran Risa - confessa il campione salisburghese - anzi se potessi gareggerei sempre su questa pista, ma credo che un esordio di parallelo fatto qui in Italia in un giorno feriale e per di più come prevede il regolamento di sera non possa attirare un pubblico numeroso. Il lancio di questo evento l'avrei visto meglio in un altro luogo: ad esempio a KItzbuehel o Schaldming, ci sarebbero stati come minimo 40-50mila spettatori sotto Natale. Sarebbe in pratica un gigante parallelo con il gluhwein (il vin brulé ndr.) in mano. Tutta un'altra promozione sotto le feste natalizie e con questo pubblico!"Gli fa eco Aksel Lund Svindal sullo stesso tema, anche se con qualche distinguo. Il norvegese aveva sposato a suo tempo la causa dell'Alpine Rockfest di Andalo sulla Paganella, un parallelo ad inviti con concerto rock e che quest'anno non si terrà più. "Credo che questo parallelo sia un esperimento interessante - dichiara il vincitore del week end della Gardena - anche perchè assegnerà punti ... (continua)

[ 20/12/2015 ] - Parallelo ed è già polemica: rete sì o no?
AGGIORNAMENTO Ore 21.00 - Non ci sarà il posizionamento di una rete sulla metà del tracciato di gara della Gran Risa che domani ospiterà il gigante parallelo in notturna. Ce lo ha confermato poco fa Andy Varallo, direttore di gara della manifestazione sentito il direttore Fis Markus Waldner. La maggioranza dei tecnici delle varie nazioni ha comunicato poco fa tramite SMS la decisione a Waldner dopo aver consultato i propri atleti. La richiesta di Ligety - in qualità di rappresentante degli atleti in questa tappa - era di una rete di tipo B da tagliare a 30 cm di altezza da posizionare, per impedire o limitare una eventuale invasione della corsia avversaria da parte di uno dei due sciatori in caso di uscita o di caduta. Con questa decisione esce sconfitta la linea in tema di sicurezza di Ligety. LIVE DA ALTA BADIA - Domani è tempo di una novità assoluta per il circo bianco: il gigante parallelo maschile in notturna. La parte finale della Gran Risa per la prima volta nella storia sarà illuminata a giorno per accogliere i 32 protagonisti di questa nuova competizione che assegna punti importanti per la coppa del mondo assoluta e per quella di specialità. Ma è già polemica. Questo pomeriggio alla riunione dei capitani si è scatenata una bagarre tra il fronte pro rete di sicurezza al centro del tracciato di gara e il fronte contrario, nel mezzo la Fis guidata dal direttore di coppa, l'italiano Markus Waldner. La richiesta di una rete alta 30 cm posta al centro a proteggere un eventuale invasione di corsia come già accaduto in occasione del parallelo del team event al mondiale di Schaldming 2013 con protagonista Neureuther e un croato, è stata il pomo della discordia di questa infuocata riunione. Il capo allenatore Usa Sasha Rearick ha illustrato la richiesta del suo atleta Ted Ligety, nella veste di portavoce degli atleti di questa tappa, che a suo dire aveva parlato con i top16 della graduatoria di specialità e tutti erano d'accordo su questa richiesta. E' intervenuto ... (continua)

[ 15/12/2015 ] - 48 anni della Saslong raccontata da Dellago
Vigilia della 48/a edizione della Coppa del mondo in val Gardena che si appresta tra due anni ai festeggiamenti di un compleanno particolare: mezzo secolo di circo bianco ai piedi del Sassolungo. In questi quasi cinque decenni di storia c'è un personaggio che è sempre stato ai vertici dell'evento: Edmund Dellago, attuale presidente del Comitato Organizzatore, e a lui è stato chiesto come sia cambiato lo sci e la coppa del mondo in questo quasi mezzo secolo. "Nel 1965, quando abbiamo organizzato per la prima volta due gare FIS-A - racconta Dellago - le condizioni erano radicalmente differenti. Un esempio? Il nostro budget di allora si può paragonare a 200.000 euro di oggi, ovvero un decimo di quello attuale. E il 40% dei costi veniva coperto con la vendita dei biglietti, introiti che oggi raggiungono appena il 5%. I contributi degli sponsor allora giocavano viceversa solo un ruolo marginale.oeAnche dal punto di vista dell'organizzazione qualcosa è decisamente cambiato ammette Dellago: "Ai tempi l’organizzazione era decisamente pragmatica. Non avevamo un ufficio del comitato organizzatore. Degli aspetti amministrativi ci occupavamo Erich Demetz ed io. Solo per il periodo della gara potevamo contare su un supporto. Solo negli anni ´80 abbiamo fondato un comitato organizzatore come associazione no profit registrata, dividendo al contempo i compiti tra un team con diversi comparti di competenza. Una struttura rimasta in vita ancora oggi".Dal dilettantismo puro si è passati ad un vero e proprio management con 800-1300 collaboratori : "Nel 1987 Erich Demetz ha fondato l’organizzazione aeBig 5“, oggi aeClub 5“, realtà studiata per riunire gli organizzatori delle principali gare di discesa libera. All’interno di questa unione ci siamo occupati della commercializzazione dei diritti televisivi e dell’acquisizione degli sponsor. Una mossa geniale: quasi immediatamente siamo riusciti a triplicare gli introiti degli sponsor e ad aumentare addirittura di dieci volte il ricavo ... (continua)

[ 13/12/2015 ] - Siparietto Neureuther-Orf a Val d'Isere
Siparietto simpatico a margine dello slalom speciale di Val d'Isere da parte di Felix Neureuther. Il tedesco, terzo al termine della seconda manche, doveva presentarsi come previsto da accordi televisivi per le interviste ai Live Studio presenti al parterre d'arrivo della Face de Bellevarde e tra questi anche quello della ORF, la televisione di stato austriaca.Il simpatico sciatore di Garmisch-Partenkirchen si è presentato leggermente in ritardo prima delle premiazioni sul palco della televisione austriaca, chiedendo, in dialetto bavarese, se non lo si volesse più intervistare, ma il moderatore gli ha fatto presente che non c'era più tempo perchè doveva fare il commento finale alla gara e dare la linea ad Are per la prova femminile. Neureuther ha fatto immediato dietro front e se ne andato mettendo nell'imbarazzo il giornalista austriaco, colto di sorpresa mentre si trovava in diretta televisiva.Ancora una volta il campione tedesco si è reso protagonista suo malgrado di un siparietto comico che lo rendono però uno degli atleti più simpatici del circo bianco. http:// &quot;mögt&#039;s ihr mi nima?&quot; Felix Neureuther ist der Beste! :)Posted by Österreichischer Dialekt und Mundart on Domenica 13 dicembre 2015  (continua)

[ 13/12/2015 ] - Kristoffersen guida slalom Val Isere; 6/o Razzoli
Marcel Hirscher non è al comando della prima manche manche del primo slalom speciale della stagione in Val d'Isere. E di per sè è già una notizia. L'austriaco vincitore ieri in gigante è apparso più guardingo, forse troppo, insomma non il solito Hirscher e ha così dovuto accusare +1.66  dal più veloce Henrik Kristoffersen.Il norvegese chiude la sua prima manche di questo slalom, con il palo singolo, con il tempo di 51.66 davanti al sorprendente compagno di squadra Sebastian Foss-Solevaag, a soli 31 centesimi. Terzo in graduatoria è il francese Alexis Pinturault, ieri assente in gigante dopo la caduta di Beaver Creek, in ritardo di 79 centesimi a precedere il collega Julien Lizeroux (+0.99). Felix Neureuther è quinto staccato già di +1.02. Sesto tempo per il nostro Giuliano Razzoli. L'emiliano chiude con +1.05 dal vertice dopo una manche corsa con cautela, con quella sciata ingannevole, ma redditiva. Ottima prima prova anche per un Manfred Moelgg che quando va forte in gigante di riflesso lo fa anche tra i pali stretti. Il marebbano è 7/o a +1.18 dal norvegese. Solo 8/o Marcel Hirscherun po' a corto di allenamento tra i pali stretti, come ha ammesso lui stesso alla vigilia di questa gara. Chiudono la top10 Grange (9/o) e Khoroshilov (10/o).Dodicesimo tempo per un incredibile Riccardo Tonetti, pettorale 30, abile a inserirsi vicino ai migliori con +2.01 di ritardo, davanti ad un altro azzurro, Patrick Thaler 14/o (+2.16), dopo una prima parte molto buona, ma pagando un po' da metà in giù per un leggero calo fisico.Peccato, invece, per Stefano Gross, scivolato via dopo 34 secondi di gara quando era in vantaggio su Kristoffersen, dimostrando di essere competitivo e con nuovi sci.Seconda manche alle ore 12.30 (diretta su Eurosport).  (continua)

[ 06/12/2015 ] - Lake Louise: tripletta Vonn! E son 70! Schnarf 4/a
Cifra tonda: tre vittorie in tre giorni (come nel 2011 e 2012) e Lindsey Vonn, facendo suo anche il superg di Lake Louise, arriva a quota 70 sigilli in Coppa del Mondo...Ingemar Stenmark è nel mirino della campionessa americana, un obiettivo che sembrava irraggiungibile per chiunque comincia a diventare concreto per la fuoriclasse del Minnesota.Aggettivi finiti per Lindsey, non ci resta che aggiornare le statistiche: 18/o successo a Lake Louise, il quarto in superg, significa che più del 25% ovvero un quarto delle vittorie, arrivano dalla località canadese. Regina.Ottime condizioni di gara, con temperature alte rispetto al solito (1 grado) e neve aggressiva dove bisogna sciare leggeri, senza incidere, senza aggrapparsi alle lamine.Dopo 17 secondi di gara Lindsey è già avanti di quasi tre decimi, scappa da una porta all'altra senza la minima sbavatura, arriva alla 'speed trap' con 3 km/h di velocità in più e a metà gara il suo vantaggio è già di 9 decimi, che diventano 1.32 sul traguardo...Lo abbiamo già scritto venerdì e ieri: a Lake Louise si corre per la seconda posizione, senza esagerare è così, per quanto lo sci fino al traguardo può riservarti sorprese.Anche oggi si ripete la sfida Vonn-Austria dei giorni scorsi: tocca a Tamara Tippler indovinare la gara e fare la damigella d'onore. Scesa con il pettorale n.3 fa il tempo di riferimento, sopratutto grazie ad un'ottima parte finale, e anche la norvegese Sejersted, scesa dopo di lei, resiste a lungo ai piani alti, fino al 5/o posto finale.Cornelia Huetter lascia Lake Louise pensando al 3: tre podi in tre giorni e oggi terzo posto a 3 centesimi dalla connazionale.L'Austria non si ferma qui: Schmidhofer 8/a, Puchner 21/a, Venier 23/a, Siebenhofer 27/a, Goergl 30/a; pur orfane di Anna Fenninger le austriache sono sempre fortissime, con sempre maggior spazio per le giovani.C'è gloria anche per l'Italia grazie ad Hanna Schnarf: l'altoatesina di Valdaora scende decisa ma senza incidere e si trova al penultimo ... (continua)

[ 06/12/2015 ] - Hirscher comanda gigante Beaver, 8/o Eisath
E' Marcel Hirscher a guidare la prima manche del secondo gigante della stagione sulla Birds of Prey di Beaver Creek. L'austriaco reduce dalla vittoria di ieri in super-g svolge il suo compitino con il minimo sforzo tra le maglie strette di questo gigante tracciato dal tecnico tedesco concludendo con il tempo di 1.16.93.Non ci sarà purtroppo il duello tanto atteso tra l'austriaco e il beniamino di casa Ted Ligety, vincitore a Soelden del primo gigante . Lo statunitense quando stava viaggiando sui tempi di Marcellino e finito fuori banalmente, dopo il Golden Eagle quasi in prossimità del traguardo, con la più classica delle internate. Sul podio virtuale di questa prima prova troviamo attaccatissimo al salisburghese con 15 centesimi di ritardo il tedesco Stefan Luitz, autore di una grande prova scendendo con il pettorale 19 imitato poi dallo svedese André Myhrer (pettorale 24), 3/o a 34 centesimi. Alle spalle dello svedese c'è Victor Muffat-Jeandet (+0.52) a pari tempo con il norvegese Henrik Kristoffersen. Sesto, leggermente più staccato (+0.71) il tedesco Felix Neureuther  a precedere l'altro transalpino Mathieu Faivre (+0.79) e il primo degli azzurri Florian Eisath (+0.96), ottavo.L'altoatesino della val d'Ega scia bene soprattutto nella parte alta e sul ripido finale, mentre non riesce a fare velocità nella parte centrale, fotocopia di quanto poi fatto dal suo compagno Roberto Nani, che però ha accusato molto di più concludendo con un ritardo da Hirscher di +1.66 in 20/a piazza, preceduto di una posizione da un bravo Manfred Moelgg (pett. 31).Meglio dell'altoatesino fa un incredibile Ricccardo Tonetti. Il bolzanino dopo la bella prova di ieri in super-g chiude nei top15, 14/o con il pettorale 47. Imitato anche dal "vecio" Max Blardone che chiude ottimamente in 15/a piazza. Seguono in graduatoria Andrea Ballarin, bravissimo nella parte alta, ma con qualche sbavatura nella parte bassa appena fuori dai top15 (17/o) a pari tempo con Luca De Aliprandini. ... (continua)

[ 29/11/2015 ] - Doppietta Svindal a Lake, ma Peter Fill è terzo
Doppietta firmata Aksel Lund Svindal sulle nevi di Lake Louise. Il norvegese nel primo super-g della stagione, nella sua specialità, ripete la gara vinta ieri in discesa, ma con più padronanza e con un margine maggiore di vantaggio sull'austriaco Matthias Mayer a scalzare il nostro Peter Fill dal secondo gradino del podio. L'altoatesino è terzo, ma non ha nulla da recriminare: il quasi mezzo secondo di ritardo era difficilmente colmabile sullo Svindal odierno. Il norvegese fa dunque bottino pieno sulle nevi canadesi, lanciando un segnale chiaro a Marcel Hirscher -oggi assente - per la conquista della coppa del mondo. Per Fill la conferma, invece, del suo ottimo stato di forma dopo quasi due anni di assenza dal podio che rilanciano le sue quotazioni in chiave coppette di specialità. Sciata quasi perfetta quella del carabiniere di Castelrotto: decisa, pulita e composta, anche se con una leggera sbavatura nella parte finale, ma che comunque gli consente di rimanere anche oggi tra i top3.Scorrendo la classifica quarto posto a pari tempo per Travis Ganong, terzo ieri, e Max Franz a 6 centesimi dal nostro Fill, seguiti da un altro azzurro Dominik Paris (6/o). Il forestale della Val d'Ultimo migliora la prestazione di ieri in discesa grazie ad una maggior decisione, una linea pressochè identica a quella del compagno Peter, ma forse non sufficientemente scorrevole. Subito dietro all'azzurro, ad un centesimo, finisce Kjetil Jansrud, con una prova decisamente migliore rispetto a quella di discesa, ma non sufficiente per rimanere incollato al compagno Svindal. Ottavo tempo per l'austriaco Vincent Kriechmayr, nono il francese Adrien Theaux, decimo il terzo dei norvegesi Aleksander Aamodt Kilde.Guardando in Casa Italia al podio di Fill e al 6/o posto di Paris si aggiunge la bella prova di Mattia Casse. Il piemontese ci mette la cattiveria giusta dopo la delusione di un giorno fa, lottando per tre quarti di tracciato con i migliori  per poi chiudere 15/o. Non fanno da ... (continua)

[ 28/11/2015 ] - IMPRESSIONANTE Shiffrin:ad Aspen è distacco record
Impressionante, implacabile, irreale, extraterrestre. Forza, avete tre secondi abbondanti per trovare l'aggettivo giusto per definire questa Mikaela Shiffrin. Tre secondi e sette centesimi come il distacco rifilato al termine del primo dei due slalom di Aspen (recupero di Levi) dalla ventenne a stelle e strisce a Veronika Zuzulova. A memoria umana (ma anche in quella elettronica) non esiste un distacco più ampio nella storia della Coppa del Mondo. Scartabellando un po' nei vari database si può risalire ai tre secondi netti rifilati alla concorrenza da Florence Steurer nel 1968 all'Abetone, ma nulla di più.Dettagli statistici, si potrà suggerire. Forse sì, ma l'unicità nella storia serve anche per provare a dare nuova definizione al talento, al potenziale, allo strapotere di Mikaela Shiffrin, assolutamente ingiocabile per il resto della truppa. D'accordo, la cocente delusione per l'harakiri di ieri può aver dato alla già campionessa di tutto tra i paletti stretti qualche ottano in più ad un carburante ad altamente prestativo, così come il perdurare dell'assenza dal podio sulle nevi di Aspen. Motivazioni importanti, innegabile. Ma un simile distacco rasenta i limiti dell'imbarazzante, proprio per l'assoluta superiorità messa in campo dalla Shiffrin, a sua volta incredula nel leggere quei numeri che sanno di sentenza. Cifre che pesano come macigni per le altre: 3"07 per la Zuzulova, 3"26 per Frida Hansdotter, 3"88 per Sarka Strachova, oltre i 5" tutte le altre. In un colpo solo la Shiffrin da alla concorrenza l'ennesimo colpo da ko, si prende la leadership della classifica generale superando Federica Brignone (e figuriamoci che mancano i possibili 100 punti di ieri) e lancia al cielo del Colorado tutte le proprie velleità di mettere le mani sul coppone. E domani può addirittura regalare il bis.In tutta onestà risulta impossibile addentrarsi in considerazioni tecniche dopo un simile spettacolo, tanto diverso è l'esercizio completato dalla dominatrice, dalle piazzate e ... (continua)

[ 27/11/2015 ] - Shiffrin alza la voce ad Aspen, Brignone in scia
Sulle nevi statunitensi di Aspen Mikaela Shiffrin ha tutte le intenzioni di riprendersi la scena e nella prima manche del gigante di Aspen ha voluto far intendere le proprie velleità a suon di miglior tempo nel rapido disegno tracciato dall'ex gigantista francese Joel Chenal: 59"04 il riferimento staccato dalla ventenne a stelle e strisce, solo 11 centesimi in meno rispetto ad una Federica Brignone che ha riportato il pettorale rosso di leader tra le porte di gigante otto anni dopo le imprese di Denise Karbon. Un leggero errore di linea dettato dalla forte velocità non ha compromesso la prova della carabiniera valdostana che a metà gara si trova in scia alla Shiffrin e con tutte le credenziali in regola per mantenersi nei quartieri alti della classifica dopo il successo del mese scorso a Soelden. Insomma, Fede Brignone ha rinnovato ancora una volta il positivo feeling che la lega con la pista del Colorado dove nel 2009 aveva raccolto il primo podio in carriera: il distacco tra le due è minimo e tutto può ancora succedere nel secondo tracciato.Dopo la prima frazione il podio provvisorio è completato da Lara Gut, pronta a confermare gli ottimi segnali evidenziati già sul Rettenbach seppur appesantita da un ritardo già consistente (0.96 dalla Shiffrin) con la francese Tessa Worley in quarta piazza (+1.00) seguita a breve distanza dalla svedese Sara Hector (1.07) e dalla figlia d'arte Tina Weirather (1.24). Poi, settima, ecco Nadia Fanchini (1.33): a metà gara la bresciana si trova il podio a portata di tiro, così come Manuela Moelgg, finitale alle spalle per soli 5 centesimi e nona, con Eva Maria Brem nel mezzo; decima quindi Francesca Marsaglia (+1.53). Più indietro invece Elena (+1.97) ed Irene Curtoni (+2.44) mentre Marta Bassino (+2.67) come al debutto è stata attardata dalla voglia di spaccare il mondo e si è vista costretta ad affrontare metà tracciato senza il bastoncino destro in seguito al violento impatto contro una porta.Out Nicole Agnelli e come lei niente ... (continua)

[ 27/11/2015 ] - Gardena e Alta Badia pronte per la coppa del mondo
E' quasi tutto pronto in Val Gardena ed Alta Badia per l'appuntamento con la coppa del mondo di sci alpino. Le due località dolomitiche che a metà dicembre accoglieranno il circo bianco per una quattro giorni di gare si sono presentate come da tradizione insieme questa mattina a Bolzano presso l'Hotel Laurin. Una collaborazione ormai trentennale tra i due comitati organizzatori ribadito anche in occasione di questa affollattissima conferenza stampa. C'è un grande ottimismo per la riuscita dei due eventi, nonostante le carenti precipitazioni nevose, da parte dei due presidenti dei comitati organizzatori Stefania Demetz per la 48/a Saslong Classical e Marcello Varallo per l'Alta Badia che quest'anno festeggia i 30anni di storia. Le condizioni di innevamento sui due tracciati si differenziano leggermente. In Val Gardena come ci ha confermato Rainer Senoner: "solo la parte dalla partenza della discesa libera alla partenza del super-g che carenza di neve, ma con le temperature notturne così basse tra qualche giorno sarà tutto a posto. Per tutto il resto del tracciato della Saslong le condizioni di innevamento sono, invece, ottimali. Di notte i cannoni lavorano a pieno regime, mentre di giorno sono fermi perchè i bacini d'acqua causa le scarse precipitazioni estive non sono colmi. Comunque rispetto allo scorso anno le condizioni sono decisamente migliori e non ci saranno problemi per la disputa regolare delle gare".Situazione decisamente migliore in Alta Badia. "Sulla Gran Risa da due giorni i cannoni non sparano più - ci dice Andy Varallo - abbiamo sicuramente più neve artificiale che non naturale, grazie alle basse temperture di quest'ultima settimana che ci ha consentito di produrre neve a pieno regime e la pista a questo punto è pronta con innevamento più che sufficiente".Dunque si attendono solo i controlli neve: il primo sulla Saslong il 7 dicembre effettuato con due giorni di ritardo rispetto a quello previsto, perchè sarà direttamente Hannes Trinkl di rientro ... (continua)

[ 26/11/2015 ] - Stop di almeno un mese per Nadja Vogel
La slalomgigantista Nadja Vogel, elvetica classe 1990, è caduta durante un allenamento in gigante a Vail, riportando un infortunio al ginocchio sinistro.Swiss-ski comunica che Nadja è già tornata in patria per sottoporsi ad ulteriori esami presso la Uniklinik Balgrist di Zurigo: secondo il medico federale dott.Frey è presenta una lesione al menisco e una distorsione del collaterale mediale.Al momento non sembra necessario intervenire chirurgicamente e Nadja potrebbe tornare in pista a inizio del prossimo anno dopo i necessari trattamenti; se il menisco non dovesse reggere i carichi di lavoro sarà necessaria una operazione, ma una decisione sarà presa più avanti, entro fine anno.Finora in Coppa del Mondo vanta un 23/o posto a Levi nella passata stagione, unico risultato utile su 15 pettorali indossati; in Coppa Europa è salita due volte sul podio, sempre in slalom.fonte: Swiss-ski (continua)

[ 25/11/2015 ] - Svindal il più veloce nella 1a prova a Lake Louise
Dominio norvegese nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Lake Louise in Canada. Sono infatti Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud i due migliori tempi sui 3.103 metri della Olympic/East Summit di Lake Louise. Il capitano della squadra norvegese, al rientro alle competizioni in coppa dopo il digiuno della passata edizione per la rottura del tendine d'Achille (eccezion fatta per il Mondiale di Vail) ha concluso con il tempo di 1.49.51 precedendo il compagno di squadra e protagonista nella passata stagione di +0.72. Lo scorso anno Jansrud, proprio qui, assente il suo capitano fu il più veloce nella prima prova. Terzo tempo per il padrone di casa Erik Guay, anche lui al rientro alle competizioni per un problema al ginocchio, dopo aver rimesso gli sci ai piedi con i nuovi materiali Head solo lo scorso 2 settembre dopo 18 mesi di stop. Il portacolori delle foglie d'acero ha concluso con un ritardo da Svindal di +1.63 a precedere il francese Guillermo Fayed (+1.81) e lo statunitense Steve Nyman (+1.83). Sesto un sorprendente Aleksander Aamodt Kilde, partito con il pettorale 60, a pari tempo con il francese Poisson.Il migliore degli azzurri è Peter Fill, 10/o a +2.20, seguito da Christof Innerhofer 18/o a +2.49, un ottimo Matteo Marsaglia pettorale 59 (25/o a +2.78) a pari tempo con il francese Muzaton. Dominik Paris è leggermente più attardato. Il forestale della Val d'Ultimo è fuori dai top30, 31/o a +2.94 e precede Werner Heel (37/o a +3.33), Mattia Casse (40/o), Siegmar Klotz (43/o), Silvano Varettoni (51/o a +4.13).Giornata di sole, decisamente fredda (-10 gradi), con assenza di vento. Erano in 75 al via con il solo Jan Hudec a non presentarsi al cancelletto di partenzaDomani in programma la seconda prova, venerdì la terza ed ultima  (ore 19.30 in Italia). (continua)

[ 25/11/2015 ] - I 30 anni dell'Alta Badia: dietro le quinte
Trent'anni e non sentirli. La mitica Gran Risa, i campioni all’opera e i grandi del passato, un paesaggio scintillante di neve e l’emozione delle grandi occasioni questo è quello che si appresta ad offrire quest'anno l’Alta Badia che festeggia i 30 anni della Coppa del Mondo di sci alpino fra le sue montagne, e lo fa in grande stile con il suo gigante di domenica 20 dicembre e con uno slalom gigante in parallelo in notturna, lunedì 21 dicembre. Il pomeriggio del 20 dicembre sarà anche la volta dello SKI CHALLENGE dei Giganti, dove i campioni del passato, insieme agli atleti del gruppo sportivo disabili Alto Adige e gli atleti della FISIP, gareggeranno fianco a fianco. E poi un programma collaterale che comprenderà la classica estrazione dei pettorali, musica, feste e intrattenimento. Gli ospiti che sceglieranno di assistere alle gare presso la LEITNER ropeways VIP Lounge potranno assaggiare, domenica 20 dicembre, le sopraffine creazioni degli chef altoatesini Gerhard Wieser e Martin Obermarzoner.  A poco meno di un mese dall'appuntamento è stato prodotto anche un video (in fondo alla news) dove in circa 5 minuti si ripercorrono i dietro le quinte dell'organizzazione, la preparazione dell'evento e la gara di quello che è considerato il più impegnativo e bel gigante del circo bianco degli ultimi 30 anni.La Gran Risa è ormai per antonomasia "The Giant" il gigante, come la Streif è "The Downhill" la discesa. Una pista tecnicamente perfetta – con muri mozzafiato e impegnativi falsipiani – paesaggi incantevoli. La Coppa del Mondo di Sci Alpino è arrivata in Alta Badia ormai trent’anni fa per la volontà e l’impegno di Marcello Varallo, ex campione italiano di sci, e la discesa della Gran Risa è diventata velocemente uno degli appuntamenti più amati del circo bianco. Da un giovane e scatenato Alberto Tomba a Bode Miller, da Marc Girardelli a Ingemar Stenmark, sono tanti i "Giganti" dello sci che hanno contribuito alla fama della pista altoatesina.E allora buon divertimento ... (continua)

[ 24/11/2015 ] - Le Svedesi e le Francesi per Aspen
Ecco le Svedesi che saranno impegnate nella tappa di Aspen, in slalom e gigante; la Staalnacke gareggerà con un tutore, essendosi fratturata la mano nel weekend.gigante: Kajsa Kling, Ylva Staalnacke, Maria Pietilae Holmner, Frida Hansdotter, Sara Hector, Madgalena Fjaellstroem, Emelie Wikstroem, Nathalie Eklundslalom: Ylva Staalnacke, Maria Pietilae Holmner, Frida Hansdotter, Sara Hector, Madgalena Fjaellstroem, Emelie Wikstroem, Nathalie Eklund, Anna Swenn Larsson, Charlotta SaefvenbergL'anno scorso in gigante nessuna svedese entro nelle top10, la migliore fu Pietilae-Holmner; in slalom Frida Hansdotter salì sul secondo gradino del podio  alle spalle di Nicole Hosp, mentre Maria Pietilae-Holmner chiuse 4/a, la miglior prestazione di sempre in slalom ad Aspen. Anche la FFS ha comunicato i nomi delle ragazze transalpine convocate:gigante: Tessa Worley, Anemone Marmottan, Adeline Baud-Mugnier, Taina Barioz, Anne-Sophie Barthet, Coralie Frasse-Sombet, Estelle Alphand, Clara Direzslalom: Nastasia Noens, Laurie Mougel, Taina Barioz, Anne-Sophie Barthet, Adeline Baud-Mugnier, Estelle AlphandTessa Worley ha un ottimo feeling con la località nordamericana, avendo vinto il gigante edizione 2008 e 2010; proprio l'edizione 2008 fu la migliore di sempre per la squadra transalpina con Bertrand 8/a e Barioz 20/a.Per lo slalom dobbiamo tornare indietro alla edizione 2004, quando Florine De Leymarie colse un ottimo 4/o posto, con Laure Pequegnot 6/a e Vanessa Vidal 12/a. (continua)

[ 13/11/2015 ] - I gigantisti azzurri per Beaver Creek
Giornate di partenze e convocazioni quelle per la ripresa della Coppa del Mondo che si è spostata in Nord America. Dopo la velocità maschile a Lake Louise e le donne delle discipline tecniche ad Aspen in pista il week end dal 27 al 29 novembre, lo staff tecnico azzurro ha definito il quadro dei partecipanti al secondo gigante maschile di Coppa del mondo in programma a Beaver Creek domenica 6 dicembre.Si tratta di Roberto Nani, Florian Eisath, Giovanni Borsotti, Manfred Moelgg, Max Blardone, Andrea Ballerin, Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti per un totale di otto nomi sui dieci posti disponibili. Gli ultimi due posti (sono dieci in totale a disposizione dell'Italia) verranno eventualmente assegnati dal capo allenatore Max Carca nei giorni precedenti la competizione.Il gruppo partirà per gli Stati Uniti con destinazione Frisco nella giornata di sabato 21 novembre, la cittadina del Colorado verrà utilizzata come base per gli allenamenti che si disputeranno fra Loveland, Copper Mountain e Vail. Nani, Ballerin e Borsotti prenderanno parte il 26 e 27 novembre a due slalom Fis in programma a Jackson, nel Wyoming, mentre qualche gigantista (ancora da stabilire) gareggerà il 30 novembre e 1 dicembre nella gara Fis di Copper Mountain. Il trasferimento a Breaver Creek è previsto per la giornata del 2 dicembre.    (continua)

[ 09/11/2015 ] - Coni: quasi 5 milioni di Euro alla Fisi nel 2016
Definiti dalla Giunta del Coni i contributi spettanti alle federazioni sportive per l'anno 2016. Si è tenuta, infatti, questa mattina al Foro Italico la 1040^ riunione della Giunta Nazionale CONI presieduta da Giovanni Malagò nella quale ci si è occupati anche di contributi alle federazioni. Dopo alcune delibere di carattere amministrativo, la Giunta ha confermato per il 2016 gli stessi contributi del 2015 per le Federazioni Sportive Nazionali per la parte sportiva, oltre ai contributi destinati alle Risorse Umane e per spazi di uffici e impianti sportivi. La delibera è stata approvata a maggioranza con l’astensione di Giancarlo Abete, ex presidente della Federcalcio.Alla Fisi, la federazione degli sport invernali toccheranno 4.946.715 Euro. La federazione guidata da Flavio Roda è la quarta in graduatoria tra le federazioni preceduta solo da Calcio (37.533.754), da Atletica Leggera (6.116.730) e Nuoto (5.762.693). (continua)

[ 09/11/2015 ] - Scoppia il Russiagate a Sochi 2014
E' bufera sulla Russia dello sport e anche sui Giochi Olimpiaci di Sochi 2014. Si è conclusa da poco a Ginevra un'infuocata conferenza stampa della Wada, l'organismo internazionale per i controlli anti-doping, nella quale è emerso che la Russia sarebbe coinvolta in un caso di doping di stato. Le indagini sono iniziate nel dicembre 2014, quando un documentario trasmesso dal canale tedesco ARD dal titolo "Top-secret Doping: How Russia makes its Winners"  raccontò attraverso la storia di Vitaliy Stepanov e Yulia Stepanova, un dipendente dell'agenzia antidoping russa e un'ex-atleta squalificata per doping, il vasto e regolare uso di doping fra gli atleti russi soprattutto nell'atletica leggera, ma che ora si estende anche agli sport invernali.Nel rapporto di 335 pagine, avviato quasi un anno fa, presentato oggi alla stampa internazionale la commissione indipendente istituita dalla Wada chiama in causa anche il governo russo, accusandolo di complicità in tutti i casi di doping diffuso, arrivando ad affermare il coinvolgimento dei servizi segreti di Mosca (FSB, l'ex KGB), accusati di aver controllato il laboratorio antidoping moscovita anche durante le ultime Olimpiadi invernali di Sochi 2014La Commissione presieduta da Dick Pound ha accusato il governo russo di essere complice di una diffusa pratica di doping con l'ausilio dei servizi segreti, che avrebbero controllato il laboratorio antidoping moscovita anche durante i Giochi invernali di Sochi del 2014. La Wada si è spinta fino ad accusare direttamente il ministro dello sport di Mosca, Vitaly Mutko, di "aver dato ordini diretti di manipolare alcune specifiche provette per le analisi antidoping". Sono state, infatti, oltre 1.500 le provette distrutte nel laboratorio di Mosca, secondo quanto ha riferito un ex tecnico di quel laboratorio durante le Olimpiadi di Sochi e finito nell'inchiesta.Lo scandalo nno riguarderebbe solo il doping, ma anche un giro di mazzette. La Wada al momento ha chiesto solo la messa al bando ... (continua)

[ 08/11/2015 ] - Problema alla mano per Lindsey Vonn
Ancora un problema per Lindsey Vonn, stavolta lontano dalle piste: mentre stava cercando di dividere i suoi cani che stavano lottando per un frisbee è stata morsa alla mano destra. Una ferita non leggera, tanto che Lindsey ha dovuto sdraiarsi ancora una volta sul lettino del dottore (il Dott.Viola di Vail, lo stesso che ha operato Ligety lo scorso anno) e farsi mettere i punti.La campionessa ha spiegato tutto su facebook, rassicurando i fan: il suo piano di allenamenti non cambia e domani sarà sugli sci!Just a typical weekend...I tried to breakup my dogs fighting over a frisbee and got bit. I seem to be injury prone on...Posted by Lindsey Vonn on&nbsp;Sabato 7 novembre 2015  Tried to break up my dogs fighting over a frisbee and this is what I get...an amazing @jimmyfallon belated Halloween costume! Thx @leoandbearvonn &#129301; thx Dr. Viola for fixing me!!! Un video pubblicato da Lindsey Vonn (@lindseyvonn) in data: (continua)

[ 04/11/2015 ] - Levi in bilico, controllo neve Fis domani
Se a Soelden la neve l'aveva fatta da padrona preannunciando un inverno ricco, così ora non pare vicino al circolo polare artico, dove la neve latita. E', infatti, una lotta contro il tempo per gli organizzatori dello slalom maschile e femminile di Levi, in Finlandia, seconda prova di Coppa del mondo in programma sabato 14 e domenica 15 novembre sulla pista "Levi Black" della località finlandese.Le temperature decisamente sopra la media di questo periodo impediscono infatti ai cannoni da neve di entrare in azione. Solo la parte alta della "Levi Black" è preparata completamente, mentre restano dei problemi nella parte del muro e nel tratto finale. Le previsioni meteo annunciano un abbassamento delle temperature e qualche leggera nevicata nei prossimi due giorni che dovrebbero consentire di completare l'innevamento della pista, mentre non è assicurata la preparazione della pista di allenamento, così come il raccordo fra la gondola e il tracciato di gara.Domani, giovedì 5 novembre, sarebbe in programma il controllo neve da parte della Fis, ma quasi certamente slitterà a sabato quando le condizioni meteo saranno più certe. Nel caso i due slalom non ricevessero l'ok alla disputa saranno cancellati e recuperati non prima di dicembre. Nel frattempo procedono gli allenamenti delle squadre di Coppa del mondo. In Val Senales gli slalomisti hanno cominciato una due giorni sul barrato con manches molto difficile della durata di 50" circa, mentre i discesisti insieme alle ragazze delle prove tecniche e delle prove veloci stanno facendo gigante. I gigantisti proseguono invece a lavorare a Solda fra le porte larghe e giovedì si dedicheranno allo slalom. (continua)

[ 04/11/2015 ] - Laura Pirovano nuovo ingresso nelle Fiamme Gialle
Diciotto giovani atleti, risultati vincitori della procedura di selezione per Allievi Finanzieri da destinare al Centro Sportivo della Guardia di Finanza in qualità di atleti, grazie ai risultati conseguiti in ambito nazionale ed internazionale nelle rispettive discipline, sono stati incorporati oggi nel Corpo per rinforzare le fila dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle.Per gli sport invernali sono presenti tre atleti: Simone Romani (sci di fondo), Caterina Ganz (sci di fondo) e Laura Pirovano (sci alpino).Per lo sci alpino c'è Laura Pirovano: classe 1997 residente a Spiazzo Rendena, nella scorsa stagione ha vinto l'argento in gigante al European Youth Olympic Festival (EYOF).Sempre nella scorsa stagione è stata campionessa italiana junior in gigante e in primavera è stata inserita nel Gruppo Coppa Europa.Dopo l’espletamento delle formalità di rito, i giovani neo-arruolati hanno ricevuto il tradizionale benvenuto nelle Fiamme Gialle dal Generale Giorgio Bartoletti, Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza e dal Colonnello Vincenzo Parrinello, Comandante del Gruppo Polisportivo Fiamme Gialle.Per le altre discipline:Atletica Leggera: Ilaria Verderio (400 mt.), Filippo Tortu (200 mt.), Filippo Randazzo (salto in lungo), Lucia Prinetti Anzalapaya (lancio del martello) e Yassin Bouih (1500 mt.)Canoa: Matteo Torneo;Canottaggio: Valentina Rodini;Judo: Gabriele Sulli (kg.-66), Miriam Boi (kg.-57);Nuoto: Giacomo Carini (farfalla) e Alessandro Bori (stile libero);Tiro a segno: Ilenia Marconi (pistola AC)Vela: Silvia Zennaro (classe Laser), Marta Maggetti (classe RSX) e Daniele Benedetti (classe RSX); (continua)

[ 27/10/2015 ] - Riviviamo la vittoria di Fede Brignone!
La FISI, sul suo canale ufficiale Youtube, ha pubblicato tre bei video sulla prima tappa di Coppa del Mondo a Soelden. Tanto spazio, come è giusto, alla prima vittoria di Federica Brignone, a 7 anni di distanza dal successo di Denise Karbon...Ritiro pettorali, interviste, gara, cerimonie, festa, canti e danze...imperdibile per chi c'era e per chi non c'era!Nel secondo video protagonista tutta la squadra italiana nella prima tappa tirolese, chiusa con una prestazione globale senz'altro positiva, tanto che abbiamo lasciato il Rettenbach con il primo posto nella classifica generale per nazioni.Nel terzo infine vediamo Federica impegnata a leggere e commentare la rassegna stampa sulla sua vittoria, tra la prima e la seconda manche del gigante maschile.   Soelden Live - Federica Brignone ritira il pettorale n.2 con - imperdibile - ballettoPosted by Fantaski.it on&nbsp;Venerdì 23 ottobre 2015 (continua)

[ 25/10/2015 ] - Ligety torna a dominare sul Rettenbach, 4/o Nani
LIVE DA SOELDEN - E sono quattro. Ted Ligety torna al successo sul ghiacciaio del Rettenbach per la quarta volta in cinque anni dopo le edizioni 2011, 2012, 2013. Lo statunitense torna anche padrone del pettorale rosso che lo scorso anno gli era stato strappato da Marcel Hirscher. Oggi l'austriaco è stato costretto ad inchinarsi dopo la vittoria dello scorso anno e ad innescare invece uno spettacolare duello sul filo dei centesimi per il secondo gradino del podio con il francese Thomas Fanara, che alla fine lo ha bruciato per soli 2 centesimi. Per Ligety si tratta della 25/a vittoria in carriera, la 24/a in gigante, sopravanzando così nella classifica di sempre per 24 a 23 lo svizzero Von Gruenigen  e diventando il secondo gigantista più vincente dopo il grande Stenmark.Una podio per due terzi abbastanza scontato, con l'inserimento del francese Fanara, a fare da terzo incomodo nel duello tra Ligety ed Hirscher .Ad un passo dall'impresa di salire sul podio il nostro Roberto Nani. Il valtellinese chiude quarto come nella prima manche ad +1.90 dal vincitore. Regolare la prestazione dell'azzurro che forse ha pagato un po' nella seconda discesa, ma che conferma di essere tra i migliori della specialità e segna il miglior risultato della carriera. Alle spalle dell'azzurro troviamo quindi Alexis Pinturault, in progresso rispetto ad una brutta manche mattutina, quindi sesta piazza in coabitazione tra la rivelazione di giornata, il giovane austriaco Roland Leitinger (pett. 39) autore di una grande rimonta, il norvegese Kristoffersen e il tedesco Felix Neureuther. Chiudono la graduatoria dei migliori dieci un'accoppiata di francesi, squadra oggi dominatrice in questo gigante con 4 tra i top10, composta da Faivre e Muffat-Jeandet. Giornata tutto sommata positiva anche per i colori azzurri. In Casa Italia oltre a Nani, troviamo tra i top15 un Florian Eisath, a pagare qualcosa nella tracciatura del suo tecnico Raimund Plancker. Per Eisath alla fine un 11/o posto a +3.19, ma con ... (continua)

[ 24/10/2015 ] - Soelden: il gigante apre la stagione 2016 maschile
Soelden Live - Archiviata la prima gara femminile con la gran vittoria di Federica Brignone è tempo di pensare a domani: il Rettenbach sarà di nuovo protagonista per il primo gigante maschile, con prima manche alle 9.30.L'aria tersa del ghiacciaio, il fondo ghiacciato e ripido saranno il primo banco di prova per Marcel Hirscher (pettorale n.1), vincitore un anno fa, vincitore della coppa di specialità, vincitore di quattro Sfere generali, e dunque naturale favorito per la vittoria.Non starà a guardare Ted Ligety (#3), già tre volte vincitore qui, nè Pinturault (#4), Dopfer (#2), Fanara (#5) e Kristoffersen (#14), per citare i più in palla nella scorsa stagione.ITALIANI - 10 gli Azzurri al via, a cominciare da Roberto Nani (#8) e Florian Eisath (#9), gli unici nel secondo sottogruppo; poi il rientrante Luca De Aliprandini (#20), Giovanni Borsotti (#21), Max Blardone (#27); ben 5 atleti partiranno dopo il 50: Riccardo Tonetti (#51), Andrea Ballerin (#57), Mattia Casse (#60), Manfred Moelgg (#62, uno dei pettorali più alti mai indossati dal marebbano, tre anni fa era sul podio) e Simon Maurberger (#63).Sul Rettenbach vantiamo due secondi posti: Blardone nel 2004 e Moelgg 2012.DIAMO I NUMERI - Il più anziano vincitore in gigante è stato Didier Cuche nel 2009, a 35 anni: domani solo Blardone e Reichelt possono batterlo.L'Austria ha vinto 5 volte (Maier 3, Eberharter 1, Hirscher 1); nel 1998 dominarono con Maier, Eberharter, Schichegger, Mayer nei primi 4 posti.TV - 1a manche ore 9.30: diretta RaiSport 1, Eurosport - 2a manche ore 12.45: diretta RaiSport 1, Eurosport (continua)

[ 24/10/2015 ] - Doppio capolavoro Brignone: è suo il Rettenbach
LIVE DA SOLEDEN - Il cielo di Soelden è tinto d'azzurro grazie alle due manche capolavoro di Federica Brignone. Non c'è altro da aggiungere per una Fede capace di partire con un autentico botto. Otto anni dopo torna a suonare l'inno di Mameli sul Rettenbach. Con una prima e una seconda manche praticamente fotocopie l'una delle altre, anche se su un tracciato disegnato dal nostro Rulfi forse leggermente più lento, l'azzurra non è andata in contro ai fantasmi di quel 2011. Sì, perchè lo spettro di quella uscita quattro anni fa dopo una prima manche dominata, erano aleggiati sul parterre d'arrivo del Rettenbach. Ed invece Federica gli ha spazzati via in un solo colpo quando si è voltata verso il tabellone e il colore verde si è come d'incanto materializzato. Per la carabiniera milanese la gioia per la prima vittoria in carriera è qualcosa che la ripaga delle molte delusioni raccolte dopo i fasti della medaglia d'argento iridata di Garmisch 2011. Per l'Italia si tratta della 28/a vittoria al femminile nella storia, la 2/a sul ghiacciaio di Soelden dopo quella di Denise Karbon nella magica stagione 2007-2008. Per Fede la prima vittoria in carriera, a cui si aggiungono i 7 podi assoluti in coppa. Prima manche su ghiaccio vivo che ha messo a dura prova i nervi e i muscoli di quasi tutte le protagoniste attesa della giornata. Ad iniziare da Mikaela Shiffrin, finita alle spalle della nostra azzurra e che forse sognava di ripetere l'impresa dello scorso anno quando conquisto la sua prima vittoria, anche se a pari merito con l'assente Fenninger, della sua carriera tra le porte larghe del gigante. Ed invece la campionessa statunitense ha dovuto accontentarsi del ruolo di valletta quest'oggi finendo a quasi un secondo dall'azzurra. Sul terzo gradino del podio sale Tina Weirather, capace con una buona seconda manche di mettersi alle spalle una Lara Gut le cui quotazioni in gigante non erano certo alte, ma che ha dimostrato tutta la sua forza.  Ma oggi si festeggia Fede, ma anche ... (continua)

[ 22/10/2015 ] - Gli Austriaci per Soelden, manca Matthias Mayer
La federsci austriaca ha comunicato oggi i nomi dei convocati per l'opening stagionale di Soelden.Tra i 10 uomini manca, ovviamente, Benni Raich (14 edizioni per lui) e mancherà anche il campione olimpico di discesa Matthias Mayer, che era in dubbio dopo essere caduto lunedì 12 scorso a Pitztal, in allenamento, riportando contusioni ad entrambe le gambe.Presente il favorito Marcel Hirscher, insieme con Christoph Noesig, Philipp Schoerghofer, Hannes Reichelt, Romed Baumann, Marcel Mathis, Roland Leitinger, Vincent Kriechmayr, Manuel Feller e Christian Hirschbuehl.Per Feller e Hirschbuehl è l'esordio in gigante in CdM e quindi sul Rettenbach. Leitinger ha il posto fisso grazie alla Coppa Europa.L'Austria ha vinto la gara inaugurale 5 volte: 3 con Maier (1998, 2000, 2005), poi Eberharter (2000) e Hirscher (2014).Dominio nell'edizione 1998: Maier, Eberharter, Schilchegger e Mayer nelle prime 4 posizioni.Tra le ragazze, orfane della loro capitana Fenninger, diversi nomi nuovi: Eva-Maria Brem, Stephanie Brunner, Katharina Gallhuber, Ricarda Haaser, Cornelia Huetter, Elisabeth Kappaurer, Michaela Kirchgasser, Stephanie Resch, Ramona Siebenhofer, Katharina Truppe.Brunner (1994) e Huetter (1992) sono all'esordio sul Rettenbach; Kappaurer (1994), Resch (1995) e Gallhuner (1997) sono all'esordio in Coppa del Mondo, con le ultime due che vantano pochissime gare anche in  Coppa Europa.Rispetto allo scorso anno mancano: Fenninger, Zettel, Fischbacher e Goergl...Le ragazze proveranno ad incrementare il bottino di 5 vittorie che già vantano, curiosamente sempre con atlete diverse: Wachter (1993), Dorfmeister (2001), Hosp (2002), Zettel (2008), Fenninger (2014).Proprio la scorsa edizione fu la migliore per i colori biancorossi al femminile: Fenninger e Brem prima e terza, Zettel ai piedi del podio e Fischbacher 13/a. (continua)

[ 21/10/2015 ] - Il D-Air Dainese ufficialmente in Coppa del Mondo
Il  D-air Ski, la piattaforma air-bag Dainese, sarà ufficialmente utilizzato nelle gare della Coppa del Mondo di sci alpino 2015-2016.Ad annunciarlo oggi con un comunicato stampa la casa produttrice di Vicenza. "Dopo cinque anni di continua ed efficace collaborazione con la FIS, il  D-air Ski  proteggerà finalmente atleti impegnati nelle discipline  veloci dello di sci alpino dei pool  austriaco, italiano, canadese e statunitense- è dichiarato nel comunicato stampa, e prosegue - cinque anni che hanno permesso a Dainese di raccogliere i dati telemetrici delle discese e delle  cadute  dei  migliori  atleti  della  Coppa  del  Mondo  e  di  affinare  l’intelligenza  dell’algoritmo  di attivazione dell’air-bag elettronico. La tecnologia D-air®  parte  da  lontano,  da  più  di  quindici  anni  di  esperienza  negli  air-bag  elettronici  nel settore motociclistico, settore in cui Dainese è sempre stata pioniera. Il  cuore del  D-air  Ski  è il  sacco air-bag e la sua particolare e innovativa costruzione. Le superfici del  sacco sono collegate da una moltitudine di microfilamenti che consentono all’air-bag di espandersi con spessore e pressioni costanti lungo tutta la sua superficie  e in questo modo abbracciare il  corpo dell’atleta. L’intelligenza del  D-air®  Ski  è invece rappresentata dall’algoritmo di attivazione. L’algoritmo è  in grado di individuare il  sopraggiungere di cadute con dinamiche rotazionali o di rolling, espandendo in 25 millisecondi il  sacco che copre spalle, clavicole e cassa toracica. Dainese ribadisce il  suo committment  totale alla sicurezza degli sportivi di tutto il  mondo offrendo il sistema  D-air Ski  non solo agli atleti dei pool  di cui è sponsor ufficiale, ma a tutte le Federazioni".Ricordiamo che Dainese è entrata per la prima  volta nel  mondo dello sci alpino nel  1995, proteggendo la spina dorsale dei  discesisti con  il  paraschiena e  introducendo,  per la  prima  volta nel  circo  bianco,  le protezioni  per l’atleta. Oggi, ... (continua)

[ 21/10/2015 ] - Verso Soelden: il team USA e Norvegia
Il Circo Bianco volge lo sguardo verso Soelden, a 3 giorni dalla gara inaugurale di sabato.Anche la federsci americana ha pubblicato le convocazioni ufficiali, lasciando il beneficio del dubbio a Lindsey Vonn: la campionessa sarà in Tirolo e parteciperà a conferenze stampe ed incontri con gli sponsor, poi all'ultimissimo deciderà se gareggiare o meno.Nota anche l'indisponibilità di Julia Mancuso, ecco che sul Rettenbach scenderanno in pista, come l'anno scorso, Megan McJames e Mikaela Shiffrin, che nella scorsa edizione partì con il pettorale n.1 e vinse (a pari merito con Anna Fenninger)"Non vedo l'ora di gareggiare - ha dichiarato Mikaela al Denver Post - Soelden è andato bene per me lo scorso anno, ma mentre scendevo credevo di aver fatto un sacco di errori e di avere un tempo alto poi è venuto fuori che ne ho fatti meno di altre"Tra gli uomini il favorito è Ted Ligety, vincitore nel 2011, 2012 e 2013, e secondo nel 2007, 2008 e 2009: quasi 600 punti in 8 risultati utili. E prima di lui la bandiera a stelle e strisce aveva già svettato sul ghiacciaio grazie a Bode Miller nel 2003 e 2004."Penso che il mio set-up sia buono; ho fatto diverse modifiche quest'anno e sento di aver fatto un passo avanti, ora vedremo...Ad ogni inizio stagione è così: non sai bene dove sei finchè non ti confronti in gara, e quindi c'è sempre un po' di mistero..."Oltre a Ted gareggeranno Tim Jitloff, Tommy Ford, Kieffer Christianson, Hig Roberts, Nick Cohee.Per Roberts (1991) e Cohee (1988) è l'esordio assoluto in Coppa del Mondo.Pronta anche la squadra norvegese, con la conferma della presenza di Aksel Lund Svindal, che fu 4/o nel 2013 e vincitore nel 2007.Convocati: Aksel Lund Svindal, Leif Kristian Haugen, Kjetil Jansrud, Henrik Kristoffersen, Bjornar Neteland e Rasmus Windingstad.Formazione simile a quella dello scorso anno (Neteland al posto di Monsen), quando Jansrud fu il migliore con il 15/o tempo.Tra le ragazze saranno presenti: Nina Loeseth, Ragnhild Mowinckel e Lotte Smiseth ... (continua)

[ 19/10/2015 ] - Lindsey Vonn può tornare a sciare
Ieri, commentando il proprio compleanno su Facebook, Lindsey Vonn aveva annunciato "novità" per oggi e come promesso questa sera è arrivata la conferma che i fan aspettavano, ovvero che la campionessa può tornare a sciare."Sono felicissima di annunciare che ho avuto l'ok per sciare e domani mi recherò in Europa - scrive Lindsey - Tornerò sulla neve giovedì!"E' dal giorno dell'infortunio alla caviglia in Nuova Zelanda, a metà agosto, che Lindsey non rimette gli sci ai piedi: pensare che possa tornare in Europa proprio per la gara di Soelden sembra un totale azzardo.Probabile che Vonn voglia essere alla kermesse inaugurale per respirare aria di Coppa del Mondo, presenziare alle numerose conferenze stampa di inizio stagione, e sfruttare Soelden, base americana del team USA, per riprendere confidenza con gli sci.Eppure con campionesse come lei non si sa mai cosa aspettarsi, ed ecco perchè la stessa Lindsey non ha categoricamente negato la possibilità di partecipare alla gara.E' un fatto che anche la federsci USA non abbia ancora diramato le convocazioni ufficiali...Aggiornamento: nella notte italiana Lindsey ha chiarito meglio il suo pensiero via twitter: "Giusto per essere chiari, non ho ancora deciso se gareggerò a Soelden, prenderò una decisione venerdì"   Excited to announce that I&#039;ve been cleared to ski and am heading to Europe tomorrow. I&#039;ll be back on snow on Thursday!!! #bestbirthdaypresent #cantslowmedown #SOexcitedPosted by Lindsey Vonn on&nbsp;Lunedì 19 ottobre 2015    (continua)

[ 19/10/2015 ] - Piquadro rinnova la collaborazione con FISI
(da fisi.org) Piquadro, il marchio di accessori tech-design per business traveller, ha annunciato di aver rinnovato il suo accordo con FISI, Federazione Italiana Sport Invernali, per affiancare, in qualità di Fornitore Ufficiale, la Squadra Nazionale maschile e femminile di Coppa del Mondo di Sci Alpino. Sempre alla ricerca di soluzioni funzionali e innovative, Piquadro ritiene infatti strategica la collaborazione con FISI, grazie alla quale è stato possibile mettere a punto prodotti effettivamente rispondenti alle necessità di globetrotter esigenti come gli atleti della Nazionale di Coppa del Mondo di Sci.Il nuovo set da viaggio, realizzato da Piquadro per la stagione di gare 2015/16, è composto da uno zaino e da un trolley ed è un’evoluzione di quello progettato lo scorso anno sulla base di input forniti dagli stessi sciatori. Per Marco Palmieri, Presidente e AD di Piquadro, "gli atleti della nostra Nazionale di Sci si identificano perfettamente con il viaggiatore business che rappresenta il pubblico di riferimento di Piquadro. Infatti anche i loro sono spostamenti di lavoro e, creando prodotti che soddisfino le esigenze di questi ragazzi, teniamo fede alla missione di Piquadro che è quella di innovare".Leggeri e resistenti, gli zaini e i trolley creati da Piquadro per il team di Coppa del Mondo di Sci Alpino 2015-16 sono ancora più belli e performanti grazie al nuovo tessuto tecnico in stampa camouflage di colore azzurro elettrico, leggero ma allo stesso tempo estremamente resistente.  La straordinaria funzionalità della loro organizzazione interna ed esterna e la praticità intrinseca di ogni piccolo dettaglio di stile li rende assolutamente unici. Nella versione senza il logo della federazione Italiana Sport Invernali, gli zaini saranno disponibili da novembre al prezzo di 350 euro anche nelle boutique Piquadro e sul sito internet www.piquadro.com. (continua)

[ 18/10/2015 ] - Verso Soelden: Vonn negli USA, Mancuso dà forfait
Altro che Soelden! Attesa in Tirolo per partecipare al primo gigante della stagione, in programma tra 6 giorni sul Rettenbach, Lindsey Vonn si trova invece ai "Red Bull Air Race" di Las Vegas. Ieri sera era ospite in un locale con l'arrampicatrice americana Sasha DiGiulian e con la triatleta canadese Kirsten Sweetland, tutte testimonial di Red Bull.Ed oggi ha festeggiato il suo 31esimo compleanno seguendo le gare del Air Race...Insomma tutto lascia pensare che Lindsey non abbia alcuna intenzione di partecipare al primo gigante stagionale, su una pista impegnativa dove ha già vinto, ma quattro anni fa, e dove non gareggia dal 2012.Più facile che Lindsey, infortunatasi alla caviglia due mesi fa durante un allenamento in Nuova Zelanda, decida di rimandare l'esordio di Coppa al gigante di Aspen di fine novembre, o alle prove cronometrate della 'sua' Lake Louise, in programma il prossimo 1 dicembre.In attesa di leggere le convocazioni ufficiali del Team USA, già sappiamo che Julia Mancuso ha deciso di saltare Soelden: la campionessa americana ha comunicato via Instagram che preferisce continuare il programma di riabilitazione all'anca, dopo i problemi avuti nella scorsa stagione, per cui aveva rinunciato alle Finali di Meribel.Nel corso dell'estate Julia ha lasciato Head per Stoeckli: tornerà per le gare veloci in Nord America.  So much fun! #AirRaceUna foto pubblicata da Lindsey Vonn (@lindseyvonn) in data: (continua)

[ 12/10/2015 ] - Soelden: Matthias Mayer in forse
Il velocista austriaco Matthias Mayer, campione olimpico in carica di discesa, è caduto questa mattina durante un allenamento in superg a Pitztal.Secondo quanto riporta la federsci austriaca, Mayer è caduto in seguito ad un'internata Mayer, riportando contusioni ed entrambe le gambe, anche per colpa dell'impatto con il bordo degli scarponi.Subito dopo l'incidente è stato portato a Innsbruck per sottoporsi a risonanza magnetica."Ho subìto un colpo su entrambi gli stinchi e penso che non potrò infilare gli scarponi per i prossimi dieci giorni. Per fortuna, nulla di più grave. Se riuscirò a presentarmi a Soelden senza dolore gareggerò, altrimenti mi concentrerò sulle prove veloci nordamericane" ha dichiarato Matthias.Ottobre non porta fortuna all'austriaco, che già un anno fa saltò la gara inaugurale della stagione per una lesione al collaterale mediale del ginocchio destro, patita proprio a Pitztal, più o meno in questi stessi giorni. (continua)

[ 10/10/2015 ] - Alta Badia: Le leggende dello sci per i 30 anni
Sarà una edizione memorabile quella che stanno mettendo in cantiere gli organizzatori della Coppa del Mondo di sci alpino in Alta Badia guidati da Andy Varallo per i suoi trent'anni di vita. Il 20 e 21 dicembre il circo bianco festeggerà i tre decenni della coppa sulla Gran Risa con un gigante ed un parallelo in notturna, quest'ultima gara una novità per la località ladina, che prende il posto dello slalom emigrato definitivamente e giustamente verso Madonna di Campiglio. Ma il programma dei festeggiamenti messo in cantiere prevede molte altre iniziative.Ad iniziare dalla "Ski Challenge dei Giganti", una discesa non agonistica a coppie in programma domenica 20 dicembre con gli atleti del Gruppo sportivo disabili dell'Alto Adige, gli atleti della Federazione Italiana Sport Disabili guidata da Alex Zanardi. e alcuni ex protagonisti dei podi di questi trent'anni come Hans Pieren, Michael Von Gruenigen e Mark Girardelli e tanti altri ex grandi come Gustavo Thoeni, Paolo De Chiesa e Piero Gros e a cui se ne aggiungeranno tanti altri nei prossimi giorni.Vedremo poi se tra questi grandi ex ci sarà anche lui: Alberto Tomba, il dominatore della Gran Risa che tutti vorrebbero rivedere in azione sulla pista che lo ha reso grande grazie alle sue quattro vittorie (987, 1990, 1991 e 1994) e che potrebbe essere l'ospite d'onore di questa edizione e di questa gara. (continua)

[ 06/10/2015 ] - Casse e Maurberger completano i 10 per Soelden
E' terminato oggi (con un giorno di anticipo, causa meteo) il raduno degli slalomgigantisti a Hintertux dove, come annunciato nei giorni scorsi, si sono svolte le selezioni interne per i due pettorali rimanenti per l'opening di Soelden. Simon Maurberger e Mattia Casse hanno vinto al crono su Alex Zingerle e Daniele Sorio. Maurberger si è dimostrato il più in palla dei quattro e ha vinto due manche sulle tre disputate su un fondo duro, coperto dalla neve leggermente scivolosa di Hintertux. Alla fine, l'altoatesino ha lasciato Casse a tre decimi sulle due manche buone. Alex Zingerle è uscito nella prima run, poi è rimasto a mezzo secondo da Casse, così come Daniele Sorio.I due si aggiungono a Riccardo Tonetti (posto fisso grazie alla Coppa Europa) e ai già sicuri Roberto Nani, Florian Eisath, Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Manfred Moelgg, Andrea Ballerin e Massimiliano Blardone.Mercoledì prossimo slalomisti e gigantisti sono attesi a Pitztal per la rifinitura: i gigantisti valuteranno la possibilità di sciare due giorni sul Rettenbach, ma ogni decisione sarà presa dallo staff azzurro in base alle condizioni delle piste e del meteo. (continua)

[ 03/10/2015 ] - Madonna di Campiglio: in CdM a lungo
Dopo anni di oblio, lo slalom di Madonna di Campiglio è tornato stabilmente nel calendario di Coppa del Mondo, con l'obiettivo di rimanerci a lungo. Non solo, fino al 2018 avrà una data fissa, il 22 dicembre, mentre nel 2019 si svolgerà il 7 gennaio.Ecco il comunicato dell'ufficio stampa della 3Tre, in seguito alle decisioni della FIS prese durante il congresso FIS di Zurigo di questa settimana. La grande famiglia della FIS (Federazione Internazionale Sci) si è riunita a Zurigo (Svizzera) dove è in corso di svolgimento (dal 29 Settembre al 3 Ottobre) il consueto Meeting FIS autunnale. Dopo le splendide notizie arrivate da Varna nel mese di Giugno, quando lo slalom notturno della 3Tre è di fatto rientrato nel novero degli appuntamenti fissi di Coppa del Mondo, altre novità interessanti sono uscite dall’incontro sui calendari delle prossime stagioni di Audi FIS Ski World Cup.Infatti, il Comitato Coppa del Mondo ha scelto di assegnare all’evento di Madonna di Campiglio una data prestabilita e fissa – il 22 Dicembre – fino alla stagione sportiva 2018-2019, con l’intenzione di conservarla anche nelle stagioni a seguire."Questo rappresenta un valore aggiunto molto importante per la nostra comunicazione – ha commentato da Zurigo Lorenzo Conci Presidente della 3Tre –. Gli appassionati assoceranno il nostro evento alla data con molta più facilità, e credo proprio che #Dec22 potrà diventare un nostro hashtag identificativo per parecchio tempo".Il Comitato Tecnico ha anche preso in esame il programma degli anni successivi annunciando che la collocazione della 3Tre nel calendario di Coppa del Mondo 2019/2020 – a causa di particolari contingenze di calendario, e in via eccezionale - sarà leggermente posticipata al 7 gennaio 2020. "Vogliamo ringraziare la FIS e il Chief Race Director Markus Waldner per aver immediatamente trovato una soluzione percorribile per disputare l'evento anche nella stagione 2019-2020 – ha aggiunto Conci, - ed è una buona notizia anche perché rappresenta ... (continua)

[ 01/10/2015 ] - Bode Miller e Head si separano: indizi di ritiro?
La dichiarazione resa ieri al "Tiroler Tageszeitung" da Rainer Salzgeber, Racing Director di Head, potrebbe avere l'effetto della classica palla di neve che diventa valanga: "Bode si è separato da noi, ci mancherà molto".Un indizio, importantissimo, di quello che potrebbe essere il futuro agonistico di Bode Miller, che festeggerà 38 anni il prossimo 12 ottobre.Gli indizi non sono finiti qui: il magazine Skionline.ch ha contattato lo US Ski Team, per sapere se Bode fosse atteso in partenza a Soelden e la portavoce Megan Harrod ha risposto che Bode non si è allenato con la squadra in estate o autunno e non ci sono indizi di una sua partecipazione alla gara, aggiungendo che però con Bode 'non si sa mai'.A riprova di quanto scritto nel primo paragrafo è noto che anche lo skiman Chris Krause, che ha lavorato fino al 2012 con Didier Cuche, e in seguito ha lavorato con Bode Miller, da questa estate ha iniziato a prendersi cura degli sci di Lara Gut, che proprio in primavera è passata ad Head.Infine è noto che lo sponsor principale di Bode è proprio "Soelden" (mossa che ai tempi fece arrabbiare non poco la federsci austriaca) e anche quel contratto dovrebbe terminare a breve.A tutto questo si aggiunge quanto già noto: Bode è diventato padre e vuole dedicarsi alla famiglia; Bode è diventato imprenditore acquistando un allevamento di cavalli nel Maryland; Bode si è fatto male ai Mondiali di Vail e sostanzialmente non si  è più allenato.Dunque Bode Miller si ritira? O tornerà nel 2016/2017 a 39 anni suonati e con numeri di pettorale elevati? E si farà vedere a Soelden tra meno di un mese, anche solo come spettatore?Con Bode, fino all'ultimo, non si sa mai...* In carriera Miller vanta 438 pettorali in Coppa del Mondo, con 33 vittorie e 46 podi; 6 medaglie Olimpiche; 5 medaglie Mondiali; due Coppe generali nel 2005 e 2008, e tre di specialità (gigante 2004; superg nel 2005 e 2007).L'ultimo podio risale alle finali di Lenzerheide 2014 in superg; l'ultima vittoria a Beaver Creek ... (continua)

[ 30/09/2015 ] - Anna Fenninfer rassicura: "sto bene!"
Dopo aver interrotto ieri gli allenamenti per un possibile problema ad un ginocchio in seguito ad una caduta, Anna Fenninger ha voluto oggi tranquillizzare media e fans con un messaggio pubblicato sul suo facebook:"L'allenamento sarà più corto del previsto questa settimana, ma non è niente di insolito, sto bene, il ginocchio ogni tanto si fa sentire, ma fa parte del fatto che andiamo sempre al limite..."Secondo la nuova portavoce Ursula Hoffmann, Anna deciderà con i medici e i fisioterapista come programma il carico di lavoro dei prossimi giorni. Anna soffre leggermente al ginocchio sinistro sollecitato da un atterraggio dopo un salto durante la seconda prova cronometrata della libera finale di Meribel.  h&#xf6;rnliselfie - gr&#xfc;ezi zermatt #skiingisfun#iloveskiing #ihateselfies &#xfeb16;&#xfe7d5;Posted by Anna Fenninger on&nbsp;Domenica 20 settembre 2015 (continua)

[ 22/09/2015 ] - I Velocisti Azzurri sono rientrati in Italia
(da fisi.org) E' rientrato in Europa il gruppo della velocità maschile dopo tre settimane di buon allenamento svolto fra le nevi cilene di Valle Nevado e La Parva.Christof Innerhofer, Dominik Paris, Peter Fill, Werner Heel, Matteo Marsaglia, Silvano Varettoni e Henri Battilani, Mattia Casse ed Emanuele Buzzi hanno concluso positivamente il lungo raduno sudamericano, adesso il programma prevede qualche giorno di meritato riposo e poi i ragazzi riprenderanno la preparazione atletica, con il ritorno in pista fissato per la metà di ottobre.Innerhofer traccia un bilancio conclusivo soddisfacente: "da aprile ad oggi sono riuscito a sciare 34 giorni - racconta -, un numero ben superiore a quello della stagione passata. E' un aspetto positivo ma devo fare ancora tanto lavoro specifico per migliorare il feeling con la neve. Ho provato diverse soluzioni di materiali con incoraggianti tempi, ora avrò tempo sufficiente per sistemare gli ultimi dettagli, la forma è buona. Sono felice di tornare a casa, mi aspettano i canederli di mia mamma, e domenica 27 settembre festeggerò con i tifosi del Fan Club a Speikboden". 3 - 2 - 1 e vaiiii fra poco si vola a casa / mamma prepara i canederli 3-2-1 und gleich fliegen wir nach hause - i frei...Posted by Christof Innerhofer on&nbsp;Domenica 20 settembre 2015finito anche quest anno il nostro camp qui in sudamerica. dopo una settimana a valle nevado e due a la parva devo dire...Posted by Peter Fill on&nbsp;Sabato 19 settembre 2015 (continua)

[ 20/09/2015 ] - Anna Fenninger nuova Milka Girl
Anna Fenninger si appresta ad iniziare la stagione 2015/2016 con un nuovo head sponsor: la campionessa austriaca ha firmato un contratto con Milka e si inserirà come nuova "Milka Girl" nel gruppetto che vede già Elena Curtoni, Tessa Worley, Michaela Kirchgasser e Zarka Zahrobaska, e che nelle ultime stagioni ha salutato Tina Maze (ancora testimonial, seppur non gareggerà nella stagione 2016) e Maria Riesch."Senza cioccolato non si può stare - ha dichiarato Anna al Kronen Zeitung - Quando ti allenai a 3000 metri hai bisogno di qualcosa di dolce..."Il nuovo head sponsor è l'ultimo atto di una estate tormentata per Anna: proprio per un problema di sponsor era scoppiata (a più riprese) la guerra con la federazione, risolta infine con la pace tra Anna e il presidente Schroecksnadel e l'allontanamento del suo manager Kaercher. Tra l'altro già a maggio i media austriaci avevano accostato Anna al brand fondato a Neuchatel.Di seguito il video pubblicato due giorni fa da Anna sul suo facebook: "cos'è la cosa più importante in una relazione che dura? Per me la fiducia"  what is most important for a relationship that lasts? in my opinion it's all about trust.... #newseason #newchallengePosted by Anna Fenninger on Venerdì 18 settembre 2015  (continua)

[ 30/07/2015 ] - Termina a Zermatt il raduno degli slalomgigantisti
Ultima giornata di lavoro a Zermatt per gli slalomgigantisti azzurri, che concludono oggi l'ultimo raduno prima della trasferta sudamericana. Come riportato ieri, mercoledì, le sfavorevoli condizioni meteo hanno impedito di salire in quota, e Manfred Moelgg (leggero risentimento alla coscia) e Patrick Thaler sono rientrati a casa.Questa mattina condizioni decisamente migliorate con termometro a -4 gradi e lavoro proficuo: un quartetto composto da Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Roberto Nani e Andrea Ballerin hanno svolto una lunga serie di giri di slalom sul ripido, mentre i gigantisti Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Giovanni Borsotti, Riccardo Tonetti, Mattia Casse e Alex Zingerle hanno fatto supergigante.Sui social network Luca De Aliprandini ha così commentato il raduno: "Si è concluso oggi il primo camp sulle nevi perenni di Zermatt. Sono stati 10 giorni molto importanti sia la mattina sulla neve, sia il pomeriggio a secco. Il mio ginocchio sta molto bene e non vedo l'ora di partire per Ushuaia."E Riccardo Tonetti: "Training concluso qui a zermatt! Tanto duro lavoro sugli sci e a secco..pronti per il training oltroceano!!"Sulle nevi elvetiche sono presenti fino a domenica anche i velocisti: Dominik Paris, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia e Silvano Varettoni quali procedono con l'addestramento su pali nani con sci da gigante e slalom. Addestramento con pali nani, senza bastoncini!&#128077;&#127995; la preparazione prosegue...molto bene!! #razzo #training #Zermatt #ski #fischer @fischersports #gabel #uvex #level #fisi #kappa #wearefisi #iloveski Un video pubblicato da Giuliano Razzoli (@giulianorazzoli) in data: (continua)

[ 19/06/2015 ] - Tarallucci e vino in salsa austriaca
No, non è il nome di una ricetta di Masterchef, ma una buona sintesi di quanto successo ieri mattina nella capitale austriaca.Da lunedì (giorno della pubblicazione della campagna pubblicitaria Fenninger-Mercedes) a mercoledì (annuncio della conferenza stampa di OESV), abbiamo vissuto tre giorni di totale escalation.Il caso-Fenninger è divenuto affare di stato, ne hanno parlato tutti i media, con titoloni a lettere cubitali, persino il Ministro dello Sport ha dovuto risponderne durante un 'question time'.Dopo la 'pace di Innsbruck' del 6 giugno, Anna Fenninger era tornata a recitare il ruolo di Don Chisciotte, pronta a 'lottare contro il sistema', decisa a dimostrare che non aveva fatto altro che onorare il suo impegno di ambasciatrice dei Laureus Award per i giovani...Tre giorni di comunicati stampa, accuse, sfoghi e minacciate conseguenze...proprio come un mese fa, ad inizio maggio, quando fu resa pubblica una email spedita da Anna ad OESV.Gli scenari di quello che sarebbe potuto succedere andavano dal creazione di un team privato, il più gettonato, all'improbabile cambio di nazione, addirittura qualche giornale ha parlato di 'fine carriera'.Giovedì mattina, prima della conferenza, Anna aveva ricevuto anche l'endorsement di Mikaela Shiffrin...ma a quel punto, in realtà, era già stato tutto deciso.Infatti mercoledì pomeriggio, in un clima 'prima freddo, poi più disteso' si erano incontrati Anna, il presidente Peter "PK" Schroecksnadel (che strategicamente NON era intervenuto a maggio) e Rainer Salzegeber, Racing Director di Head, il cui ovvio interesse è massimizzare i risultati dei suoi atleti (e i relativi investimenti).PK ne esce probabilmente vincente: dopo aver deciso di 'risolvere personalmente la faccenda' riporta a casa la pecorella smarrita Anna, si tiene stretta un'atleta vincente (ribadendo all'opinione pubblica di volev valorizzare i talenti), e allo stesso tempo ribadisce che le regole vanno seguite, e di non essere nè bugiardo nè misogino.Trova il ... (continua)

[ 17/06/2015 ] - Bode Miller: continua o si ritira ?
Bode Miller non ha ancora deciso cosa farà nella prossima stagione, nonostante sia stato inserito nella squadra nazionale, e a distanza di 4 mesi dalla caduta (e infortunio) di Vail fans e addetti ai lavori sono in attesa di sapere se rivedranno ad un cancelletto di Coppa del Mondo il campione di Franconia.In una lunga intervista concessa alla NBC, e segnalata dalla stessa federsci americana US Ski Team, Bode parla della sua carriera. Vediamo alcuni passaggi:- sul futuro: "...voglio rimanere nello sci e nel US Ski Team, che non ha utilizzato al meglio gli atleti più esperti. Abbiamo un gruppo di atleti che, più o meno, sono verso la fine della carriera, come me e Lindsey e Ted, che ha ancora qualche anno buono, ma penso che stiano cominciando a capire che devono coinvolgere questi atleti per far crescere i giovani, la nuova generazione, a livello mondiale per continuare ad avere successo. Li ho aiutati a capire questo e vorrei essere parte di questo processo. Non ho ancora deciso se gareggerò ancora. Certamente sono ancora abbastanza veloce per farlo, il che mi piace e mi stimola. Ma ho anche diversi affari che mi interessano e ai quali voglio dare priorità. In cima a tutto c'è la mia famiglia. E' improbabile che possa gareggiare per tutta la prossima stagione, ora mi sto dedicando a mia moglie e mio figlio. Non è possibile gareggiare per mezza stagione, è troppo pericoloso non concentrarsi al 100% su quello. Onestamente, anche se sembrerà strano per molti, c'è una possibilità che gareggi nella stagione seguente. Amo il mio sport, ho ancora molto da dare. Ma anche se non gareggerò più a quel livello, penso di avere la responsabilità di condividere la mia esperienza"- sulla gamba: "Va bene. Non lo sai fino in fondo finchè non provi, e io non l'ho ancora fatto, ma nella quotidianità è ok. Non ho ancora fatto molto lavoro impegnativo, un po' si, e sto bene. Penso che potrei prepararmi bene. Ho sciato un po' in aprile al raduno della mia fondazione Turtle Ridge. Sono ... (continua)

[ 06/06/2015 ] - FIS a Varna: torna la Coppa di Combinata
Ieri mattina era in programma una riunione del sotto Comitato Alpino, nell'ambito dei lavori della FIS Calendar Conference, in svolgimento a Varna (Bulgaria) in questi giorni.Il presidente del comitato Niklas Carlsson nel suo discorso introduttivo ha posto all'assemblea alcune importanti questioni sul futuro dello sci alpino, e una serie di interessanti riflessioni pubblicate sul sito della stessa FIS."Il bicchiere è mezzo vuoto o mezzo pieno? - ha detto Carlsson - Credo che si debba sembra migliorare ma capisco anche che è difficile quando si ama uno sport come lo amiamo noi e diventa non semplice criticarlo. E senza critiche non possiamo migliorarci.La Coppa è in una specie di 'crisi di mezza età' a breve festeggeremo il suo 50esimo compleanno e vi esorto a trovare del tempo questa estate per pensare a come possiamo aiutarla per i prossimi 50. Possiamo essere d'accordo o meno su cosa fare ma alla fine dovremo trovarci e tirare fuori dei consigli da dare al Consiglio su come pensiamo di far crescere la Coppa e sul suo futuro."Dopo Carlsson hanno parlato i due Chief Race Directors Atle Skaardal e Markus Waldner, che hanno relazionato il Comitato su quanto avvenuto nella scorsa stagione, in particolare sulle sfide poste dal tempo e sull'ottimo spettacolo sportivo offerto da Vail durante i Mondiali e da Meribel durante le Finali.Si è parlato anche di regole e in particolare sulle quote della Combinata Alpina, l'ordine di partenza alle Finali, chiarimenti sulle regole del Team Event e City Event.Si è anche discusso sul montepremi minimo della singola gara che potrebbe essere portato a 120.000 franchi nonchè del cambio con il franco che potrebbe essere 'bloccato' a inizio stagione in modo che il costo per gli Organizzatori sia certo e non soggetto alle fluttuazioni del mercato.Waldner ha annunciato anche il gigante maschile parallelo che si correrà in Alta Badia, aggiunto per la prima volta al programma di Coppa del Mondo. Come noto sono stati inseriti anche il City ... (continua)

[ 06/05/2015 ] - La squadra Austriaca per la stagione 2016
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato oggi la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica. Aumentano da 51 a 52 le ragazze, e da 53 a 55 gli uomini selezionati.Cornelia Huetter viene promossa dalla A alla Squadra Nazionale, percorso inverso per Fischbacher, Thalmann e Bernadette Schild. Haaser, Tippler, Truppe e Zeller salgono dalla B alla A, mentre Christina Ager torna in B. Lisa Maria Reiss esce dalle nazionali.Si ritirano, come noto, Regina Mader-Sterz, Marlies Schild e Alexandra Daum.Nella C femminile sono presenti: 5 atlete classe '95, 5 '96, 2 '97, 2 '98.Tra gli uomini salgono dalla A alla Squadra Nazionale Baumann, Kriechmayr, Noesig e Schoerghofer, percorso inverso per Klaus Kroell. Leitinger e Mayrpeter passano dalla B a A, squadra in cui rientra Wolfgang Hoerl, fuori nazionale nella passata stagione. Berthold e Mathis scendono dalla A alla B, dove rientra Marc Digruber. Tra i giovani entra diretto in B Hirschbuehl, mentre Annewanter, Hettegger, Lahnsteiner e Raschner salgono dalla C alla B. Ben 5 atleti spariscono dalla B.Esce dalle squadre nazionali anche Florian Scheiber, nativo di Soelden, con 52 pettorali di Coppa indossati. Suo miglior risultato un quarto posto a Beaver Creek nel novembre 2012, mentre nella stagione 2015 è andato solo due volti a puntiSi ritira, come noto, Mario Matt, mentre risulta in squadra Benni Raich (così come Hosp e Zettel) in attesa che vengano sciolte le riserve sul suo futuro.Infine nella C maschile sono presenti: 2 atleti classe '95, 7 '96, 4 '97.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra nazionale: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Cornelia Huetter, Michaela Kirchgasser, Nicole Schmidhofer, Carmen Thalmann, Kathrin ZettelSquadra A: Andrea Fischbacher, Ricarda Haaser, Stefanie Moser, Mirjam Puchner, Schild Bernadette, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler, Katharina Truppe, Stephanie Venier, Lisa Maria ZellerSquadra B: ... (continua)

[ 04/05/2015 ] - Christian Spescha si ritira
L'elvetico Christian Spescha ha deciso di chiudere la carriera agonistica.Vincitore della Coppa Europa edizione 2010, circuito dove vanta 3 vittorie e 2 podi, Christian ha esordito in Coppa del Mondo nel dicembre 2009, nel gigante dell'Alta Badia.Nel circuito maggiore il grigionese di Obersaxen non è mai riuscito a lasciare il segno, con 0 punti conquistati su 29 pettorali indossati.Nel dicembre 2013 si è infortunato al crociato anteriore durante la discesa di Coppa Europa di Madonna di Campiglio, e da quel momento non ha più gareggiato. Tornato sugli sci a settembre si è nuovamente infortunato durante un allenamento in gigante a Pitztal, riportando contusioni ossee una lesione al piatto tibiale.Nonostante le cure e la riabilitazione il suo ginocchio non  riesce a reggere le sollecitazioni e i carichi di lavoro che richiede una carriera da agonista. (continua)

[ 23/04/2015 ] - Gli Svizzeri per la stagione 2015/2016
La federsci elvetica Swiss-Ski ha pubblicato ieri la composizione completa delle Squadre Nazionali A, B e C maschili e femminili per la stagione 2015/2016.Nelle ultime settimane lo staff tecnico elvetico è stato decisamente rivoluzionato con l'abbandono del responsabile Rudi Huber, e dei coach Steve Locher e Didier Plaschy.In totale sono selezionate 36 donne (contro le 30 dello scorso anno) e 45 uomini (contro i 44 di una stagione fa)Con i ritiri di Abderhalden, Dettling, Gisin e Jnglin-Kamer, rimangono immutate la squadra nazionale e la squadra A femminili, con solo 4 atlete.Vengono retrocesse dalla squadra A alla B Denise Feierabend e Corinne Suter, mentre Charlotte Chable, Elena Stoffel e Simone Wild salgno dalla C alla B.Entrano direttamente in squadra B dai comitati Chiara Gmuer (1993) e Melanie Meillard (1998). Quest'ultima, 16 anni del Canton Vallese, è arrivata 8/a a febbraio in Coppa Europa, è stata selezionata per i Mondiali Juniores di Hafjell, ha chiuso tra le top10 nei Campionati Nazionali in slalom, gigante e superg.In campo maschile viene ridisegnata la Squadra Nazionale dopo i ritiri dei veterani Silvan Zurbriggen e Didier Defago: a Kueng e Viletta si aggiungono Gino Caviezel (dalla B), Beat Feuz e Carlo Janka (dalla A)Vengono retrocessi dalla A alla B Nils Mani, Reto Schmidiger e Thomas Tumler; promossi dalla C alla B Bonvin, Genoud, Hintermann, Kryenbuehl, Meillard e Rochat.Perde la squadra nazionale Markus Vogel, senza risultati in Coppa nella stagione 2015.Il veterano della squadra diventa Marc Berthod, classe 1983, mentre il più giovane è Marco Odermatt, classe 1997. Da notare Loic Meillard, classe 1996, che ha dominato i Mondiali Juniores di Hafjell con un argento in gigante, un oro in combinata, un bronzo in superg e un 'legno' in slalom, ed è il più giovane della top10 generale di Coppa Europa.Infine nuovo ingresso in squadra C di Ian Gut, classe 1995, fratello minore di Lara.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (3): Lara Gut, ... (continua)

[ 03/04/2015 ] - Sci Velocità: Origone record a 252.632 km/h
(da fisi.org) L'impresa è compiuta. All'ultimo tentativo disponibile, Simone Origone centra l'ennesimo fantastico record del mondo di sci velocità sull'amata pista di Vars, nel corso dello "Speed Masters". Il trentaseienne supercampione valdostano ha scritto un'altra pagina leggendaria della disciplina elevando l'asticella di un altro piccolo gradino, portando la nuova misura a 252,632 km/h dai 252,454 km/h del precedente record che era stato registrato l'anno passato. La sua inimitabile carriera aggiunge così un'altra perla ad un palmarès che lo ha visto conquistare anche otto coppe del mondo e cinque Mondiali.Le buone condizioni del tempo e il sole avevano permesso agli organizzatori di sistemare al meglio la parte alta della pista, che nella giornata di giovedì presentava qualche piccolo buco assolutamente pericoloso per i concorrenti. Purtroppo un leggero ma fastidioso vento nella parte alta ha rinviato la partenza di circa un'ora, ma quando le condizioni si sono equilibrate, è iniziato lo spettacolo. E che qualcosa potesse accadere lo si è capito subito, perchè molti concorrenti hanno battuto il loro record personale (fra questi l'altro azzurro Antonio Renaldo, salito a 232,408 km/h). Quando è stato il turno di Origone, le fotocellule hanno regalato una nuova pagina di storia, e adesso può cominciare la festa."Giovedì siamo andati veramente vicino al record ma sopra la neve faceva spavento, per cui gli organizzatori hanno pensato di farci partire leggermente più in basso. Tutta la parte alta e' stata battuta a mano, mi è sembrato di essere tornato indietro nel tempo, al chilometro lanciato degli anni '70. - dichiara Simone - Stamattina sembrava che il vento ci fermasse, l'organizzatore ci aveva annunciato che avrebbe annunciato la chiusura delle ostilità, però mi sono opposto. Sentivo che sarebbe successo qualcosa, gli ho detto di aspettare qualche minuto e alla fine ho avuto ragione. Il vento è calato ma la neve cominciava a mollare, così hanno chiesto ad ... (continua)

[ 19/03/2015 ] - Meribel: Successo e coppa ancora per Lindsey Vonn
Vittoria numero 67 e coppa di specialità in bacheca numero 5 per Lindsey Vonn, la 19/a in totale. La campionessa di Vail vince anche l'ultimo super-g della stagione sulle nevi di Meribel. La Vonn si mette alle spalle Anna Fenninger, autrice di una grande prova, ma insufficiente a consentirle di vincere la coppetta di specialità. L'austriaca chiude con 49 centesimi di ritardo, subito davanti alla slovena Tina Maze, terza con un ritardo di 80 centesimi. Un terzo posto per la slovena che rilancia decisamente le sue quotazioni per la conquista della coppa assoluta.Ai piedi del podio c'è Tina Weirather a precedere la veterana Nicole Hosp. Giornata nera per Lara Gut e Elisabeth Goergl, entrambe uscite e con la ticinese che così ha dovuto dire addio alla possibilità di salire sul podio di specialitàGrandissima prova di squadra per le ragazze azzurre ad iniziare da Francesca Marsaglia (6/a e miglior risultato in carriera), Federica Brignone (7/a), Elena e Nadia Fanchini che chiudono rispettivamente 10/a e 11/a, mentre più attardate sono Verena Stuffer (15/a) ed Elena Curtoni (17/a).Coppetta di specialità dunque che va a Lindsey Vonn (540 punti) con Fenninger 2/a (512) e Maze (390), in pratica lo stesso podio odierno a confermare i valori espressi in questa stagione in questa specialità. In graduatoria generale dunque continua a guidare Anna Fenninger con 1.453 punti, su Tina Maze (1.421) e Lindsey Vonn (1.042). Tra Fenninger e Maze ci sono ora solo 32 punti di differenza che potrebbero vedere favorita però proprio la slovena che ha due gare, gigante e soprattutto slalom, che la vedono leggermente favorita rispetto all'austriaca. Lotta comunque aperta fino all'ultima gara.Domani giornata interlocutoria con la prova del parallelo a squadre (ore 10.30). (continua)

[ 18/03/2015 ] - Marie Marchand-Arvier saluta il Circo Rosa
Nel superg di domani a Meribel, la velocista transalpina Marie Marchand-Arvier, dal giugno scorso signora Jay, indosserà il 177esimo e ultimo pettorale in Coppa del Mondo: tramite un lungo commento pubblicato sul suo sito ufficiale Maria ha da poco ufficializzato l'addio al Circo Rosa."Sono felice? Sono triste? Un po' tutti e due, è un mix di sentimenti opposti che alla fine mi lasciano una specie di sollievo. Non è una decisione presa alla leggera, ma maturata nel corso di mesi e di gare, quando ho accettato che dopo la mia caduta in Val d'Isere nel dicembre 2013 non ho più ritrovato le sensazioni che mi permettono di tornare ad alto livello, non ho più lasciato il freno a mano che ti permette di guadagnare decimi e portarti sul podio.Mi sono confrontata anche con Anthony Sechaud e ho capito che è il momento di appendere gli sci al chiodo per passare senza rimpianti ad un nuova avventure.Vengo da due stagioni difficili, segnate da cadute e da sensazioni che non sbiadiranno mai le belle immagini di quindici anni dedicati allo sci agonistico.Per tornare ai miei migliori livelli ci ho messo tutta la mia energia, la mia ostinazione, la mia abnegazione...A volte ho intravisto la luce, ma troppo spesso ho sofferto....Ricordo Val d'Isere nel 2009 con l'argento al collo o Meribel nel 2013 quando ho conquistato un podio con la forza di volontà. Al momento di lasciare il Circo Bianco penso a tutti quelli che mi hanno aiutato sul mio cammino..."Nata l'8 aprile 1985 a Laxou, regione della Lorena, Marie si è messa in luce nella stagione 2003/2004 conquistando a Pontedilegno il secondo posto in discesa in Coppa Europa, chiudendo al 7/o posto della specialità. I tecnici la premiano con l'esordio in Coppa del Mondo nella tappa di Cortina 2004: due superg e due discese.I primi punti arrivano un anno più tardi, nel gennaio 2005, proprio a Cortina; e sempre a Cortina, nel gennaio 2007, arriva il primo podio dei cinque conquistati in carriera (4 in discesa, uno in superg). Il momento ... (continua)

[ 18/03/2015 ] - Meribel: Lindsey Vonn, vittoria e coppa di discesa
Il computer Lindsey Vonn si aggiudica l'ultima discesa femminile di coppa del mondo a Meribel e si porta a casa la settima coppa di specialità in carriera eguagliando così il record di Annemarie Moser-Proell e la 66 vittoria assoluta. La campionessa di Vail dopo aver dominato le due prove mette tutte in riga sulla "Roc du fer" relegando sul secondo gradino del podio l'austriaca Elisabeth Goergl (+0.24). Sul terzo gradino troviamo la veterana Nicole Hosp, staccata di 30 centesimi. Per la 33enne austriaca si tratta del primo podio in carriera in discesa E così ottiene anche un piazzamento tra le migliori tre in coppa del mondo in tutte e cinque le specialità. Quarta finisce Tina Maze che così perde qualche punto nella rincorsa alla Fenninger, oggi solamente settima, reduce però dalla botta al ginocchio di ieri in riscaldamento le aveva impedito di partecipare alla seconda prova cronometrata. Con 502 punti la Vonn si porta a casa la coppetta precedendo la Fenninger (399) e la slovena Tina Maze (356). Quinta in graduatoria è la nostra Elena Fanchini (291), oggi anche quinta in gara (+0.51) a causa di qualche leggera sbavatura che le sono costati il podio.Gara, invece, non entusiasmante per una Nadia Fanchini autrice nell'ultimo periodo di buone prestazioni, ma che oggi paga troppo su questo tracciato. La bresciana chiude lontano dalle migliori in 177a piazza (+2.40). Brutta caduta per Johanna Schnarf, partita con il pettorale nr.1. L'altoatesina arretra troppo sul salto in un curvone e finisce la sua prova ai margini del tracciato, ma impattando violentemente la testa rimediando anche una leggera ferita sul volto, ma per fortuna senza ulteriori conseguenze fisiche.Lotta ancora aperta in graduatoria generale con Fenninger a guidare (1.373) su Tina Maze (1.361).Terza al momento è Lindsey Vonn (942) sulla collega Shiffrin (900). Dodici soli i punti di vantaggio dunque per l'austriaca a tre gare dal termine e domani lotta aperta tra le due nel super-g. Domani appuntamento ... (continua)

[ 17/03/2015 ] - Meribel:Vonn ancora veloce in 2/a prova, 7/a Nadia
E' ancora Lindsey Vonn la più veloce nella seconda ed ultima prova cronometrata valida per l'ultima discesa libera femminile di coppa del mondo a Meribel in Francia. La campionessa di Vail, come ier,i è stata la più veloce sulla "Roc de Fer" concludendo con il tempo di 1'29"93, precedendo di 74 centesimi la slovena Tina Maze e di 94 centesimi l'austriaca Nicole Hosp. Quarta l'elvetica Lara Gut.La migliore delle tre azzurre in gara quest'oggi è stata Nadia Fanchini, settima con un ritardo dalla Vonn di +1.35 precedendo la sorella Elena, decima a +1.41. Più attardata Johanna Schnarf 17/a a +2.27.A questa prova non ha preso il via la leader attuale della graduatoria assoluta Anna Fenninger a causa di un leggera botta ad un ginocchio rimediata durante la fase di riscaldamento. Per questo motivo si è preferito mantenerla a riposo.Domani si disputa l'ultima discesa libera femminile della stagione con il via fissato alle ore 11.30 (diretta su Raisport1 ed Eurosport). (continua)

[ 15/03/2015 ] - Innerhofer e Mancuso rinunciano alle Finali
Visti i risultati fin qui conseguiti e sopratutto considerato lo stato di forma, era più che probabile che sia Christof Innerhofer che Julia Mancuso rinunciassero alle Finali di Meribel, e questa mattina i due lo hanno annunciato ufficialmente."Ho fatto di tutto per cercare di recuperare in tempo per le Finali di Coppa del Mondo a Mèribel  - scrive Christof sul suo sito ufficiale - purtroppo non riuscirò ad essere in gara. La lesione al tendine era più grave di quello che sembrava all'inizio, per cui i tempi di recupero sono più lunghi del previsto e continuo con le terapie. Per quest'anno la mia stagione sì è chiusa con i Mondiali di Vail.Ci sarà però un importante appuntamento a cui tengo molto, la Gara del mio Fan Club. A tutti gli appassionati, i tifosi, i bambini, le famiglie, gli amici dico di non mancare lunedì 6 aprile a Speikboden, a Campo Tures in Valle Aurina (per info: www.speikboden.it), giorno di Pasquetta, per la Gara Annuale dove dovrete cercare di battere il mio tempo. Bellissimi premi in palio.Poi tutti assieme festeggeremo con musica live e tanta allegria."Più o meno sulla stessa lunghezza d'onda Julia Mancuso, che aveva rinunciato anche alla tappa di Garmisch, tornando a casa per curare i problemi all'anca."Grazie a tutti per la stagione di Coppa  - scrive Julia su facebook - Sfortunatamente non andrò alle finale, ma tornerò più forte e più veloce il prossimo anno!" (continua)

[ 14/03/2015 ] - Are: Shiffrin regina in slalom sulle nevi svedesi
Successo numero 14 in carriera per Mikaela Shiffrin nell'ultimo slalom speciale femminile prima delle finali di Meribel. Sulle nevi di Are con una facilità disarmante la 20enne (compiuti ieri) campionessa di Vail con una facilità disarmante detta la sua legge e si porta a casa questo successo che le consente di consolidare la sua leadership in graduatoria di specialità. Il podio odierno è la fotocopia di quello di alcune settimane fa a Maribor. Anche allora accanto alla Shiffrin c'erano la slovacca Veronika Zuzulova, oggi autrice del secondo tempo di manche, e finita 2/a con un ritardo di +1.41 dalla statunitense e la ceka Sarka Strachova, ancora terza a +2.15. La Strachova resta dunque sul podio dopo Maribor e il mondiale di Vail, segno del ritrovato feeling per i quartieri alti della specialità dopo i problemi di salute che qualche stagione fa avevano messo a rischio la sua carriera agonistica. Quarta è la francese Nastasia Noens, mentre quinta, con una grande recupero (e il secondo tempo di manche con la Zuzulova) troviamo la canadese Marie Michele Gagnon. Frida Hansdotter chiude 6/a un po' troppo lontana dal podio e così può forse dire addio alla possibilità di strappare la coppetta di specialità ormai saldamente nelle mani della vincitrice odierna che guida con 90 punti di vantaggio sulla bionda svedese.Oggi a Tina Maze non gira per il verso giusto. La slovena finisce solo 16/a con due manche incolore, e questo le costa la possibilità di sorpassare nuovamente Anna Fenninger (assente in slalom) in graduatoria generale. Ora a 4 gare dal termine guida sempre la Fenninger con 30 punti di vantaggio sulla slovena, ma con l'austriaca leggermente favorita se si guarda al lato psicologico, mentre la slovena potrà contare su quattro gare utili rispetto alle tre dell'austriaca, visto che quest'ultima normalmente non corre gli slalom.Solo due le azzurre sopravvissute in questa prova, delle sei al via, segno che in questa specialità c'è ancora molto da lavorare. La ... (continua)

[ 12/03/2015 ] - Il campione olimpico Mario Matt chiude la carriera
Lo slalomista austriaco Mario Matt, campione olimpico ed ex-campione del Mondo, ha annunciato questa mattina la decisione di chiudere la carriera agonistica, durante una conferenza stampa a St.Anton, accompagnato dal presidente della OESV Peter Schrocksnadel:"Ho deciso di chiudere la mia carriera agonistica. Se mi guardo indietro posso dire che ho avuto successo. Sono diventato Campione del Mondo nel 2001 e 2007. Ho avuto alcuni momenti no, come accade nella vita reale. Ho sempre lottato, e l'oro olimpico dell'anno scorso a 35 anni mi ha riempito di gioia e di orgoglio. Dopo mi son domandato se era il caso di continuare ma non ero pronto per il ritiro, mi sono preparato bene per essere ancora veloce. Sfortunatamente in questa stagione non ho raggiunto i miei obiettivi e lungo la stagione ho capito che lo sci non è più la cosa più importante della mia vita e sono venute meno le motivazioni per proseguire con l'attività agonistica." ha dichiarato Mario, che non parteciperà allo slalom di Kranjska Gora, soprattutto a causa di un infortunio alla caviglia.Nato a Zams, in Tirolo, il 9 aprile 1979, Mario è stato uno dei protagonisti assoluti nello slalom speciale di Coppa del Mondo negli ultimi 15 anni nonchè uno dei veterani della squadra austriaca insieme a Herbst e Raich (1978).Nel marzo del 1998 si mette in luce ai Mondiali Juniores di Megeve, esordendo nel dicembre 1999 in Coppa del Mondo. Con l'anno 2000 diventa protagonista dei rapid gates vincendo a Kitzbuehel, indossando il pettorale n.47 e non ancora 21enne (uno dei più giovani degli ultimi 20 anni), la prima delle 15 vittorie in carriera, e nei primi due mesi di quell'anno conquista anche 3 vittorie e due podi in Coppa Europa, facendo il posto fisso per il circuito maggiore.Nell'inverno successivo 2000/2001, conquista la vittoria a Madonna di Campiglio e tre podi, tanto da chiudere al terzo posto della classifica di specialità. Selezionato per i Mondiali di St.Anton insieme a Raich, Schilchegger e Schoenfelder, ... (continua)

[ 03/03/2015 ] - WJC Hafjell: i convocati Austriaci
Otto anni fa, ai primi di marzo del 2007, un neomaggiorenne Marcel Hirscher conquistava la medaglia d'oro in gigante ai Mondiali Juniores di Flachau, e l'argento in slalom il giorno seguente.Un anno prima, nel marzo 2006, una sedicenne austriaca vinceva l'oro in superg ai Mondiali Juniores del Quebec, oltre all'argento in discesa e il 'legno' in slalom: parliamo di Anna Fenninger, naturalmente.Una premessa doverosa per presentare la squadra selezionata dai coach austriaci per rappresentare la bandiera biancorossa ai 34/esimi Mondiali Juniores, a Hafjell, in programma dal 7 al 14 marzo.Tra i 16 atleti troviamo la 'figlia d'arte' Nina Ortlieb, Katharina Truppe (6/a in generale di Coppa Europa). Christina Ager (13 pettorali e un 4/o posto in Coppa del Mondo) e Marco Schwarz, attualmente 4/o in classifica di slalom in Coppa Europa.Donne: Christina Ager, Stepanie Brunner, Katharina Huber, Elisabeth Kappaurer, Kerstin Nicolussi, Nina Ortlieb, Elisabeth Reisinger, Martina Rettenwender, Katharina TruppeUomini: Manuel, Annewanter, Slaven Dujakovic, Mathias Graf, Thomas Hettegger, Maximilian Lahnsteiner, Dominik Raschner, Marco Schwarz  (continua)

[ 01/03/2015 ] - Garmisch: Hirscher domina la 1/a manche gigante
Lezione di sci di Marcel Hirscher nella prima manche del gigante maschile di coppa del mondo a Garmisch-Partenkirchen. L'austriaco non concede nulla ai suoi avversari e con una rapidità felina e con traiettorie impossibili rifila distacchi abissali a tutti i suoi avversari chiudendo con il tempo di 1'23"28. Il campione salisburghese su una "Kandahar 2" con fondo non particolarmente duro, causa le temperature elevate, ma con leggero nevischio ad intensificarsi, precede di quasi due secondi (+1.99) il compagno di squadra Benjamin Raich. Terzo tempo per il francese Alexis Pinturault, autore di un grave errore sul piano che ha pagato con +2.15 di ritardo da Hirscher. Quarto tempo per il padrone di casa Fritz Dopfer in ritardo di .+2.18, a precedere il collega di squadra Felix Neureuther (+2.28).Sesto, leggermente più staccato lo svedese Mats Olsson (+2.75) e a seguire il primo degli azzurri, Roberto Nani (+2.78). Buona la prova del livignasco con la sua inconfondibile sciata nervosa, capace nella prima parte di accusare meno di un secondo di distacco da Hirscher.Tracciatura dell'austriaco Raich, fratello di Benjamin, molto ristretta e angolata, non certo tra le più spettacolari quest'anno in questa specialità e che ha fatto pagare dazio anche ad uno come il campione mondiale Ted Ligety, finito alle spalle anche del nostro Nani, in ottava piazza con un ritardo considerevole di +2.84. Chiudono il lotto dei top10 lo svizzero Carlo Janka e il norvegese Leif Kristian Haugen.Gli altri azzurri: Davide Simoncelli conclude una discreta prova per le sue caratteristiche non adatte a una tracciatura di questo tipo. Il trentino è comunque ampiamente in corsa per la seconda manche concludendo a +3.75. Florian Eisath paga un errore nella parte alta finendo ad oltre 4 secondi e mezzo dalla vetta. Ottima, invece, la qualifica di Andrea Ballerin (27/o a +4.53). Peggio fa un irriconoscibile Max Blardone (+4.79) che però riesce a qualificarsi per la seconda manche come 30/o. Fuori, ... (continua)

[ 28/02/2015 ] - Reichelt vince a Garmisch,4/o Varettoni, 5/o Paris
La mini discesa di Garmisch-Partenkirchen se l'aggiudica per un centesimo Hannes Reichelt, al quarto centro in carriera. Con partenza abbassata al super-g, una visibilità non certo delle migliori e con una neve andata deteriorandosi a causa delle temperature elevate anche oggi tripletta austriaca dopo Saalbach sulla "Kandahar 2" di Garmisch. Riechelt chiude con il tempo di 1'11"90, togliendo per un solo centesimo - 31 centimetri - la gioia della prima vittoria in discesa al collega Romed Baumann che fino all'ultimo a sperato di portarsi a casa questo successo. Alle spalle di questa coppia un altro austriaco, il campione olimpico Matthias Mayer (+0.24). Ai piedi del podio, quarto, a sorpresa si inserisce l'azzurro Silvano Varettoni, a soli 4 centesimi da Mayer, autore di una grandissima prova - miglior risultato in carriera - quando si è aperta una finestra di luce. Quinto un altro azzurro, Dominik Paris, ritrovatosi dopo il passaggio a vuoto di Vail e Saalbach una settimana fa. L'altoatesino fino a due terzi di gara è rimasto incollato a Reichelt per poi pagare qualcosina - 31 centesimi - nella parte finale. Una iniezione di fiducia in chiave coppetta di specialità con Paris che rosicchia qualche punto al leader attuale, il norvegese Jansrud, finito fuori dai top15. In classifica di specialità il norvegese guida sempre con 469 punti, con Reichelt a 385, Paris a 357 e Mayer a 356, a due sole gare dal termine. Nei top10 di oggi troviamo poi in 6/a piazza lo statunitense Sullivan, quindi Kriechmayr, Streitberger, Defago e Franz. Gara con distacchi molto ristretti: i primi 30 sono racchiusi in meno di un secondo.Una discreta gara anche per Peter Fill, dopo la  buona prova di Saalbach al rientro dall'operazione alla spalla, macchiata però solo da una leggera sbavatura nella compressione. Il carabiniere di Castelrotto chiude 16/o a +0.72. Meglio di lui hanno fatto Siegmar Klotz 14/o e Mattia Casse 15/o, partiti come penultimo ed ultimo. Brutta gara, invece, per un ... (continua)

[ 26/02/2015 ] - Coppa del Gobbo - L'armonia degli sci stretti
Sulle nevi svedesi di Falun i mondiali di sci nordico hanno ricevuto il testimone dallo sci alpino di Vail e gli stretti cancellano subito lo zero nel medagliere nordamericano con una bella medaglia d'argento di Alessandro Pittin in combinata ed il bronzo di Federico Pellegrino e Dietmat Noeckler nella team sprint. Penso si debba rendere omaggio al fondo e così scrivo di questa disciplina antica, fatta di silenzi e di spazi immensi, creata per muoversi sulla neve, per cacciare, per sopravvivere. Gli elementi con il più "ricco" sci alpino sono quasi identici, neve, boschi, cielo azzurro, pubblico in festa, bandiere, passione! Forse quassù, in terra scandinava, c'è un amore diverso per lo sport della sofferenza perchè il pubblico è competente, conosce bene lo sci di fondo ed è capace di capire ed apprezzare gli sforzi e le gesta di tutti i ragazzi.Chi abbia seguito talvolta le grandi classiche di Svezia, Norvegia, Finlandia può rendersi conto di quanto profondo sia il legame tra la gente e lo sci di fondo. Migliaia di persone in piedi per ore sulla neve...spesso senza poter vedere...avvinte e trascinate solo dall'urlo di chi, stando  più avanti, si fa portavoce di avvincenti risultati e di coinvolgenti entusiasmi. Una tradizione che, talvolta interrotta da altri "europei" (come gli azzurri nei Mondiali di Falun nel 1993 e ai Giochi Olimpici Invernali di Lillehammer nel 1994),  affonda le radici in una profonda cultura che gli gnomi dei boschi custodiscono con segreta allegria! Il fascino degli sci stretti è incommensurabile perchè ogni attore lo vive con un'armonia di grande profilo interiore, non importa se lo si avverta indossando un pettorale oppure cercando un'effimera libertà nel silenzio del crepuscolo... Lo sci di fondo ti concede il tempo di pensare, di riflettere, di sognare, ti aiuta a trovare spesso le risposte a quei problemi che parevano irrisolvibili...ti aiuta a capire quanto sia prezioso il tempo che scorre...e ti ritrovi a sorridere di te stesso ... (continua)

[ 24/02/2015 ] - Kajsa Kling salta Bansko
La svedese Kling salterà la tappa di Bansko per un leggero infortunio al ginocchio destro patito in allenamento. (continua)

[ 22/02/2015 ] - Shiffrin domina a Maribor. Irene Curtoni 14/a
Quattro vittorie e un terzo posto nelle ultime 5 gare, Mondiali compresi: il 2015 dello slalom femminile è tutto all'insegna di Mikaela Shiffrin, che dopo il cambio dello staff tecnico ha ripreso a d essere l'atleta da battere nella specialità.Sotto la pioggia di Maribor l'americana vince il terzultimo slalom stagionale dominandolo con grande leggerezza ed estrema facilità. Già in testa dopo la prima manche, Mikaela ha controllato con tattica perfetta nella seconda, chiudendo con un margine di 1.03 su Veronika Velez Zuzulova. La slovacca vendica (in parte) il 'legno' Mondiale recuperando 6 posizioni, tornando sul podio dopo oltre due anni, mancava infatti dalla vittoria di Semmering 2012. Continua il buon momento anche Sarka Strachova (bronzo a Beaver Creek), bene anche Nina Loeseth 4/a e la tedesca Lena Duerr 5/a con il pettorale 27.Seconda manche con poche luci per le azzurre: la migliore è Irene Curtoni che scia un'ottima seconda manche (4/o miglior tempo) e risale dalle 23/a alla 14/a posizione, mentre è deludente la seconda manche di Chiara Costazza che dalla 7/a scivola alle 16/a posizione.A punti anche Manuela Moelgg 19/a, mentre non si erano qualificate Sabrina Fanchini, Federica Brignone e la debuttante Federica Sosio. Nicole Agnelli è uscita nella prima frazione.Tappa casalinga da dimenticare per Tina Maze, che ha inforcato nella manche decisiva con 1 seconda da recuperare sulla Shiffrin: 0 punti in due gare per la slovena, che vede assottigliato a 84 punti il suo margine di vantaggio sulla Fenninger.Gara sottotono anche per la (ex) leader di specialità Frida Hansdotter, oggi 9/a, che viene sorpassata dalla Shiffrin, ora avanti di 30 punti.Chiudono la top10 Wendy Holdener 6/a, Kathrin Zettel 7/a, Bernadette Schild 8/a e Charlotta Saefvenberg 10/a. Da notare l'11/o tempo dell'elvetica Charlotte Chable, classe 1994, pettorale n.43, per la prima volta a punti in Coppa del MondoIl circuito femminile si sposta ora a Bansko, in Bulgaria, dove tra venerdì e ... (continua)

[ 16/02/2015 ] - Coppa del Gobbo - Siamo tutti allenatori!
Perbacco ragazzi, oggi c'è da perdersi nel leggere tutte le "analisi e le critiche" scritte sui mondiali statunitensi, tutti hanno la verità in mano e...tanti hanno la soluzione giusta per rimediare ad una situazione che pareva non dovesse essere così difficile! Erano sufficienti due medaglie e tutto questo polverone non si sarebbe alzato...! Ho visto tutte le gare, saltando da un canale all'altro, Rai Sport ed Eurosport, mi sono emozionato, mi sono ritrovato più di una volta sul bordo della sedia, mi sono anche arrabbiato (nel Team Event). Il medagliere per l'Italia è ancora una volta "vuoto", peccato, perchè sulle nevi del Colorado l'Italia non si è risparmiata: atleti, allenatori, skimen, addetti ai lavori hanno  profuso ogni energia, hanno lavorato come matti per rendere onore all'Italia, senza risparmiarsi, senza brontolare, senza autocommiserarsi. Purtroppo sembra che il lavoro acquisti una dimensione eroica solo in caso di medaglia, se invece non si sale sul podio il "lavoro" diventa facile bersaglio di polemiche! Siamo tutti allenatori...Mah...! Ho visto due grandi "magie": la seconda manche nel gigante di Ligety e la seconda manche nello slalom di Grange, spero che la mia mente non invecchi troppo in fretta e mi consenta di ricordare a lungo queste immagini. A proposito di immagini, l'Italia ha vinto una straordinaria medaglia d'oro per merito di Nicola Basso, il bravissimo telecineoperatore la cui bravura spazia in ogni settore dello sport di grande qualità, al quale l'Austria ha affidato la responsabilità dei Super Slow Motion. Ci ha regalato immagini incredibili per tutta la durata dei Mondiali, e nello slalom femminile il suo talento ha raggiunto vertici assoluti. L'Austria se lo è coccolato...grazie Nicola! Sarà stata l'ultima apparizione di Bode Miller? Fra poco avrà tre figli....due mogli...chissà se avrà ancora tempo per inseguire i sogni "con il pettorale"? Alberto Tomba ci salutò con l'impagabile vittoria di Crans Montana, Bode Miller forse ha ... (continua)

[ 15/02/2015 ] - Vail 2015:Marcel Hirscher guida lo slalom Mondiale
L'austriaco Marcel Hirscher è ancora una volta davanti a tutti dopo la prima manche dello slalom speciale Mondiale a Beaver Creek, sul tratto finale della 'Birds of Prey'. L'oro di Schladming 2013 è stato bravissimo ad interpretare una prima frazione che tra neve e tracciatura ha causato problemi praticamente a tutti, tanto che solo il russo Khoroshilov riesce a rimanere in scia a 28 centesimi, seguono i due svedesi Myhrer e Hargin a 66 e 88 rispettivamente.Con Neuruether, 7/o il distacco sale già oltre il secondo.Uno slalom francamente brutto, perchè lento ed eccessivamente angolato: Hirscher ha chiuso in 1:03.38, 13-14 secondi più lungo di quello della combinata. La tracciatura di Mitter, allenatore dei norvegesi, ha ingabbiato gli atleti con porte a 9.8m nella parte alta, dove la neve era dura e barrata, mentre più in basso il tracciato si apriva leggermente, ma con neve più morbida e aggressiva, per 72 cambi di direzione totale.Ricordate la seconda manche dello slalom di Sochi e le polemiche per la tracciatura di Ante Kostelic? Idem oggi.Non c'è dubbio che i migliori, come Hirscher, siano in grado di adattarsi ad ogni neve e tracciatura, ma nel caso della gara odierna ci rimette lo spettacolo, ne esce uno slalom brutto da vedere e da seguire.Gli azzurri ci han provato, in particolare nella parte alta: il mondiale di Giuliano Razzoli dura 35 secondi, ma 'Razzo' stava facendo molto bene, era a 3 decimi da Hirscher:"c'è molto rammarico, ci credevo, volevo la medaglia, ho sciato forte ma in quel punto ho sbagliato. Forse ho fatto troppo veloce la doppia in entrata del piano e invece sono arrivato in ritardo alle due dopo e non ho fatto in tempo a rimettermi in linea. Ero tranquillo, uno slalom angolato e impegnativo ma lo stavo affrontando bene. Ho provato a fare la differenza nel pezzo dritto e invece ho sbagliato."Stefano Gross è 11/o a +1.57, a 9 decimi dal bronzo virtuale: "non una buona prova - confessa il fassano in mixed zone - avevo buone sensazioni, ma ... (continua)

[ 14/02/2015 ] - Vail 2015:Shiffrin al comando dello slalom iridato
La statunitense Mikaela Shiffrin ritrova il suo fluido magico è chiude al comando la prima manche dello slalom speciale femminile ai mondiali di Vail-Beaver Creek. La padrona di casa in tutti i sensi, visto che lei è di Vail, conclude con il tempo di 50"07 sfruttando anche il pettorale nr. 2 su un fondo pista non barrato per scelta alquanto discutibile del direttore di gara Atle Skaardal. Alle spalle della giovane campionessa del mondo uscente troviamo l'avversaria di quest'anno, la svedese Frida Hansdotter staccata di 40 centesimi e una ex campionessa del mondo come la ceka Sarka Strachova a 42 centesimi. Leggermente più attardata (+0.77) la prima delle austriache, Mikaela Kirchgasser a precedere Tina Maze. La slovena è apparsa un po' troppo statica ed accusa un pesante distacco dalla Shiffrin, 85 centesimi, non facili da recuperare su un pendio come questo. Seguono la canadese Erin Mielzynsk,i l'austriaca Carmen Thalmann, la svizzera Wendy Holdener, Kathrin Zettel e Veronika Zuzulova a chiudere il lotto delle top10.Brutta manche per Chiara Costazza. La poliziotta della Val di Fassa commette un errore appena uscita dal cancelletto e poi uno grave sul piano  che pregiudicano il proseguo della sua gara chiudendo con oltre due secondi di ritardo (22/a +2.34) dalla Shiffrin.  Buona prima parte di gara di Federica Brignone che poi si è spenta un po' nel tratto finale concludendo anche lei oltre la ventesima piazza (28/a) +2.83. Senza errori ma tagliando troppo sul palo Manuela Moelgg fa peggio delle sue due compagne di squadra e chiude con oltre 3 secondi (+3.06) fuori dalle trenta. Si partiva sulla Birds of Prey, a destra del "Golden Eagle" sul ripido, poi dopo spianava molto. Disegno con porte a 10 metri, ritmico con molte diagonali con pista non barrata.Seconda manche in programma alle ore 14.15 locali, le 22.15 in Italia (diretta su Raisport2 ed Eurosport1). (continua)

[ 13/02/2015 ] - Vail: Nani 2/o solo a Hirscher nella 1/a manche
E' di Marcel Hirscher il miglior tempo tempo nella prima manche del gigante maschile ai mondiali di Vail-Beaver Creek, ma l'italiano Roberto Nani è li incollato agli sci dell'austriaco. Hirscher ha chiuso con il tempo di 1'15"18, mentre l'azzurro è secondo a soli 18 centesimi. Manche capolavoro dello sciatore di Livigno, mai a podio in coppa del mondo, che nella prima parte di gara aveva oltre 4 decimi di vantaggio sull'austriaco, bruciati però al Golden Eagle quando con una acrobazia da sciatore navigato ha evitato di finire fuori. "L'errore ci sta anche quando si spinge a tutta - ha dichiarato l'azzurro al traguardo - Siamo solo a metà gara e niente è fatto, aspettiamo la fine. Manche difficile, si rischia di cadere, ma bisogna spingere a tutta. Siamo tutti vicini, sarà una bella seconda manche".Alle spalle di questa coppia troviamo appaiati a 23 centesimi di ritardo il tedesco Felix Neureuther e il francese Alexis Pinturault. Quinto ad un centesimo da questi due c'è l'idolo di casa Ted Ligety, a seguire lo svedese Mats Olsson a 48 centesimi dalla vetta.  Classifica molto stretta per questo sestetto che si giocheranno le medaglie nella seconda manche. Leggermente più attardato, settimo, un altro statunitense Tim Jitloff  (+0.61) a precedere il secondo degli austriaci, Philipp Schoerghofer (0.67), il norvegese Henrik Kristoffersen (+0.80) e il francese Victor Muffat-Jeandet. Gli altri azzurri: 12/o a +1.14 Davide Simoncelli, autore di una buona manche a parte qualche leggera sbavatura e sui piani dove paga sempre dazio, mentre Florian Eisath è 18/o a +1.46.  Più attardato Giovanni Borsotti, fuori dai top20, ma pienamente in corsa per disputare la seconda manche.Una manche che ha visto finire fuori il veterano Benjamin Raich, uno dei favoriti per la medaglia, in una curva su un dosso all'ingresso del piano del Golden Eagle, particolarmente insidioso, dove hanno faticato altri grandi. Fuori è finito anche Thomas Fanara a poche porte dal traguardo quando era in ... (continua)

[ 12/02/2015 ] - Vail2015: Fenninger guida gigante, 8/a Bassino
E' di Anna Fenninger il miglior tempo nella prima manche del gigante femminile ai Mondiali di sci alpino a Beaver Creek. L'austriaca con la sua inconfondibile eleganza chiude con il tempo di 1.08.98 e scava già un solco profondo tra se e le altre. La seconda in classifica provvisoria è la compagna di squadra Mikaela Kirchgasser in ritardo di 81 centesimi. terza è la svedese Jessica Lindell-Vikarby, ma accusa già un ritardo di 90 centesimi, mentre Tina Maze, nonostante la tracciatura del suo allenatore Valerio Ghirardi , è solo quarta e paga +1.10 dall'amica-rivale Fenninger.Quinta è Tina Weirather del Liechtenstein (+1.35) a precedere la svedese Marie Pietilae-Holmner (6/a a +1.65) e la sorprendente francese Taina Barioz (+1.52). Ottava è la prima delle azzurre, l'esordiente 18enne Marta Bassino. La piemontese con una sciata pulitissima e leggera riesce al suo primo mondiale senior ad inserirsi tra le top10 concludendo un centesimo dietro alla francese. "Contenta e sorpresa - le prime parole della giovane azzurra - mi sono sentita bene in pista e mi sono divertita. Sono andata lunga in alcune porte, ma quando vado lunga è perchè sono veloce. Attaccherò anche nella seconda ".Nona è la svedese Sarah Hector (+1.69), mentre 10/a è la norvegese Nina Loseth.  L'idolo di casa Mikaela Shiffrin, apparsa meno pimpante rispetto al solito, paga un ritardo consistente (+1.72) ed è solo 13/a, mentre Lindsey Vonn dopo un grave errore a metà pista - intraversata - è fuori dai giochi per una medaglia.Le altre azzurre deludono un po': la veterana Manuela Moelgg è 15/a a oltre due secondi (+2.20), a seguire in 16/a piazza la compagna di squadra Nadia Fanchini (+2.32). "Sono partita per dare il massimo - la prima dichiarazione al traguardo della bresciana - Non mi spiego come mai sia andata così male. Ce l'ho messa tutta...cercherò di tirare fuori tutto nella seconda. Ho fatto una prova per andar forte e...non è andata. E' il mio peggior mondiale in assoluto. Bisogna andare avanti e ... (continua)

[ 09/02/2015 ] - Tina Maze guida combinata alpina al mondiale
E' di Tina Maze il miglior tempo nella discesa libera femminile della combinata alpina ai mondiali di sci alpino a Vail-Beaver Creek. Sulla pista "Raptor" la slovena, neo campionessa mondiale di specialità, chiude con il tempo di 1'45"25, soli 2 centesimi meglio dell'elvetica Lara Gut. Sarà dunque battaglia accesa tra queste due favorite della vigilia, nella successiva manche di slalom, per la medaglia d'oro, con la slovena però leggermente favorita tra i pali stretti anche perchè traccerà il suo allenatore, l'italiano Valerio Ghirardi. Terzo tempo per la campionessa mondiale di super-g Anna Fenninger, apparsa però non impeccabile rispetto alla prova di due giorni fa. L'austriaca accusa 26 centesimi dalla Maze e precede un'altra delle favorite per una medaglia, il bronzo di due anni fa a Schladming, Nicole Hosp, già però più attardata (+0.90). Quinto tempo a +1.07 c'è la giovane norvegese Ragnild Mowinckel, una che potrebbe anche dire la sua in slalom per una medaglia, mentre sesta è la sorprendente slovena Ilka Stuhec. Solo settima (+1.31) la beniamina di casa Lindsey Vonn, incappata in un errore grossolano nella stessa curva che le è costata la medaglia in discesa. Difficile ora pensare di vedere la sciatrice di Vail in lotta per il podio, in considerazione della quasi totale mancanza di allenamento in slalom. Subito dietro della Vonn a 2 centesimi c'è un'altra austriaca, Michaela Kirchgasser, la medaglia di legno di Schladming, in cerca di un riscatto a precedere la prima delle azzurre, Francesca Marsaglia. La romana conclude la sua discesa con una prova d'orgoglio in 9/a posizione a +1.40 dalla Maze, con le aspirazioni di chiudere con un ottimo risultato questa sua partecipazione a questa prova..  "Oggi ho tirato fuori tutta la grinta - ha dichiarato Francesca al termine della sua prova - ero delusa dopo il super-g ed ho voluto prendermi la rivincita. Ho visto una neve più dura stamattina e ho cercato di sfruttarla. Bisogna essere cattive perchè sbatte un po'. ... (continua)

[ 08/02/2015 ] - Vail 2015: Jansrud guida la superk.Spavento Bank
Dopo aver sbagliato una delle gare più importanti della stagione, il norvegese Kjetil Jansrud è tornato ad essere l'uomo più veloce in pista, chiudendo al primo posto la manche di discesa della combinata alpina, in 1:43.01, tempo molto vicino a quello fatto segnare ieri dall'oro mondiale Patrick Kueng, 1:43.18.La gara sulla 'Birds of Prey' è stata a lungo interrotta per soccorre il ceco Ondrej Bank, pettorale n.19, caduto sull'ultimo salto mentre viaggiava con intermedi da primissime posizioni, e dunque in lizza per le medaglie, dopo il terzo posto a Kitz.Proprio in fase di preparazione dell'ultimo salto Bank ha leggermente spigolato, ha perso lo sci destro sul dente del salto ed è arrivato rimbalzando fino al traguardo, che ha tagliato esanime, a causa del fortissimo impatto col fondo ghiacciato del tracciato.Un silenzio irreale è sceso sul parterre, mentre i sanitari soccorrevano lo sfortunato Ondrej: secondo le informazioni che arrivano di minuto in minuto Bank è ora cosciente ma ha un taglio profondo sul viso e un forte trauma cranico. Da valutare le condizioni della gambe, in particolare della sinistra dove lo sci non si è staccato.Secondo miglior tempo per l'elvetico Beat Feuz, terzo ieri, staccato di 9 centesimi, seguono l'americano Goldeberg (mai nei top10 in Coppa), Romed Baumann a +0.69, Matthias Mayer +0.74, Carlo Janka +1.17, Andreas Sander +1.27.Ottavo tempo per il miglior azzurro Christof Innerhofer, staccato di +1.30: "Oggi nettamente meglio di ieri, uscendo dal piano ho fatto un errore e ho perso...Ho cambiato il setup e il feeling era migliore. Lo slalom? A Sochi dovevi tenere il ritmo e non spingere ma qui sarà diverso, inoltre ho poco allenamento. Però non si sa mai...I favoriti sono altri..."Gli altri due azzurri Dominik Paris e Matteo Marsaglia sono 14/o e 15/o a +1.74,+1.75.Tre tra i migliori interpreti di questa gara, Kostelic, Ligety e Hirscher, sono in fila intorno alla 30/a posizione, staccato di circa 3 secondi. Tutti e tre hanno perso un ... (continua)

[ 08/02/2015 ] - Vail 2015: incidente grave a Ondrej Bank
Spaventosa caduta quest'oggi nel corso della discesa libera maschile valida per la combinata alpina ai mondiali di sci alpino di Vail-Beaver Creek. Poco prima dell'ultimo salto in prossimità della dirittura d'arrivo il velocista della Repubblica Ceka Ondrej Bank si è scomposto, allargando i due sci e nel riacquistare la posizione è andato in leggera rotazione. Uno dei due sci dello sfortunato atleta si è inpiantato staccandosi e proiettando in aria Bank che nell'atterrare con il capo, dalla parte frontale, è andato ad impattare violentemente sul fondo duro della neve e terminando poi la sua corsa al parterre d'arrivo.Il 34enne ceco è rimasto esamine per diverso tempo sulla linea del traguardo, mentre i medici sono intervenuti immediatamente per prestargli i primi soccorsi. L'atleta è stato poi adagiato sul toboga e trasportato immediatamente via verso il Vail Medical Center. Dalle prime frammentarie notizie ufficiali del comitato organizzatore, giunte in zona traguardo danno, Bank cosciente, con un profondo taglio sul viso e un forte trauma cranico. Aggiornamenti sul suo stato di salute sono attesi nella prossime ore al termine degli accertamenti medici.Lo sfortunato Bank, non è nuovo ad incidenti gravi all'indomani di un podio in coppa del mondo: nel novembre 2007 era arrivato sul podio della super combinata proprio qui a Beaver Creek, il primo della carriera, poi a gennaio a Kitzbuehel, nel gennaio 2008, si è fratturato tibia e perone rimanendo fermo quasi 2 anni. Quest'anno ancora a podio in combinata alpina a Kitzbuehel, dieci giorni fa, ed oggi ancora un infortunio grave. aggiornamento ore 22.00: dall'ospedale il fratello Tomas Bank comunica: "gli hanno messo un paio di punti di sutura sotto l'occhio sinistro e ha una distorsione alla caviglia. Ma sta bene e probabilmente già stasera passeremo la notte in albergo. Ringrazio tutti"  Pubblicazione di Ond&#345;ej Bank - reprezentant &#268;eské republiky v alpském lyžování. (continua)

[ 06/02/2015 ] - La Maze è d'oro in discesa su Fenninger e Gut
Potenza contro eleganza, Tina Maze contro Anna Fenninger. Oggi la Maze di potenza si prende la sua rivincita sull'austriaca dagli occhi di ghiaccio che l'aveva bruciata per 3 centesimi nel super-g e per soli 2 centesimi la slovena porta a casa anche l'oro mondiale dopo quello olimpico di Sochi nella discesa libera iridata di Beaver Creek. Sulla "Raptor" le due prime donne dello sci alpino regalano uno spettacolo sul filo dei centesimi e questa volta è la Maze ad aver la meglio portandosi a casa l'ottava medaglia della carriera - 3 ori e 5 argenti - e il mondiale non è ancora finito per lei. Sul terzo gradino del podio sale finalmente, leggermente più staccata (+0.34), la ticinese Lara Gut, dopo il disastro di tre giorni fa, e non può che essere contenta della sua prova. La grande sconfitta sul piano tecnico, ma non morale è la padrona di casa Lindsey Vonn. La statunitense non riesce nell'impresa di regalarsi l'oro che le mancava in bacheca, quello iridato della discesa dopo quello olimpico di Vancouver, e deve accomodarsi anche fuori dal podio dopo il bronzo del super-g. La golden girl finisce in 5/a (+1.05) e piazza alle spalle anche dell'austriaca Nicole Schmidhofer, salita sul treno di questa discesa dopo il ballottaggio in prova con la collega Nicole Hosp. Sesta finisce un'altra austriaca, la 34enne Elisabeth Goergl, a precedere l'elvetica Nadja Kamer e la prima delle azzurre Daniela Merighetti, ottava.&#8203;Chapeau anche oggi per una Dada Merighetti, capace di concludere la sua gara dopo la caduta nel super-g, e dopo l'operazione due settimane fa alla mandibola con l'inserimento di due placche. Di più la finanziera bresciana non poteva fare anche se ha dato fondo a tutte le sue energie per portarsi a casa una medaglia iridata a coronamento della sua bellissima carriera.Buona nel complesso anche la prova di Nadia Fanchini, finita alla fine fuori dalle top10 (12/a) apparsa però non troppo veloce nelle parti di scorrimento - alta e bassa del tracciato - e ... (continua)

[ 05/02/2015 ] - Oggi il super-g uomini con un ricordo particolare
E' tutto pronto a Beaver Creek per la disputa del super-g uomini valido per i mondiali di sci alpino, cancellato ieri a causa del maltempo con neve, vento e nebbia. Le previsioni meteo per la giornata odierna sono buone. La neve ha cessato di cadere sulla località del Colorado e per tutta la notte gli addetti hanno lavorato sul tracciato di gara della "Birds of Prey". Questa mattina, alle ore 7 locali, l'austriaco Florian Winkler provvederà a tracciare l'identico disegno di gara di ieri, mentre ieri sera è stata effettuata un nuovo sorteggio dei pettorali come da regolamento.Quest'oggi il meteo è decisamente migliorato e durante la gara si prevedono nuvole, sprazzi di sole e un po' di vento in quota che potrebbe anche costringere la giuria ad utilizzare la partenza di riserva leggermente più in basso, come accaduto due giorni fa per il super-g femminile. Una decisione comunque sarà presa alla vigilia del via previsto per le ore 11.00 locali, le 19.00 in Italia.In gara per l'Italia il quartetto composto da Dominik Paris (pett. 22.), Christof Innerhofer (12.), Werner Heel (7.) e Matteo Marsaglia (2.). Il primo a partire sarà il francese Roger Brice. Saranno 66 gli atleti al via e dovranno affrontare il tracciato di 39 porte.Prima della partenza però, dopo la discesa dei sette apripista, scenderà un'apripista un po' particolare, un "fantasma", per ricordare a due mesi dalla tragedia i due sciatori statunitensi Ronnie Berlack e Bryce Astle, deceduti il 5 gennaio scorso a Soelden, travolti da una slavina. Ronnie Berlack proprio qui a Beaver Creek, il dicembre scorso, discese questa pista per l'ultima volta proprio come apripista della gara di coppa del mondo maschile. Nel mentre di questa discesa "fantasma" sarà osservato un minuto di silenzio in tutto lo stadio d'arrivo della "Birds of Prey- Golden Eagle".Sempre oggi, al termine della gara di super-g, il programma prevede alle ore 21.30 la 2/a ed ultima prova cronometrata valida per la discesa libera femminile in ... (continua)

[ 03/02/2015 ] - Curtoni: "Contenta di questo mio piazzamento"
Le azzurre non portano a casa medaglie in questa prima gara del 43/o Mondiale di sci alpino che si è aperto oggi a Vail-Beaver Creek. Nel super-g donne, prima gara di questa edizione, festeggia l'oro Anna Fenninger, insieme all'argento di Tina Maze e al bronzo di Lindsey Vonn.L'Italia raccoglie il decimo posto di Elena Curtoni che per 1 quarto di gara- fino alla discesa della Rebensburg -  è rimasta in vetta alla graduatoria generale provvisoria, nonostante abbia pagato troppo nella parte finale. La sciatrice valtellinese, alla fine è decima, e festeggia così nel miglior modo possibile il suo 24/o compleanno con un piazzamento tra le top10 di questa gara iridata. "Purtroppo mi sono scomposta sul salto e poi ho preso a pelo la porta successiva - spiega Elena - ed è per quello che ho accusato un po' di ritardo nella parte finale. Comunque sono contenta di questo piazzamento anche se potevo fare meglio".Sorriso leggermente smorzato sul volto di una Nadia Fanchini incapace su queste nevi di esprimere tutto il suo potenziale. "La tracciatura era bellissima - dichiara la bresciana - e bisognava spingere tantissimo. Io sono un po' penalizzata su questa neve e non sono riuscita ad esprimermi al meglio oggi. Forse devo recuperare un po' di fiducia in me stessa. Comunque non è certo finita qui".E' finita dopo 20 secondi con una scivolata la gara di una Daniela Merighetti comunque eroica dopo quello che le è accaduto alla vigilia di questo mondiale. Mentoniera a proteggere la mandibola operata dieci giorni fa e paragomiti non sono serviti alla finanziera bresciana per portare a termine una gara iridata a cui teneva molto."Era una bella gara, bisognava attaccare e io partita decisa - conferma Dada - Purtroppo sono stata troppo stretta in quella curva e ho toccato con lo scarpone e sono scivolata via. Comunque ho un'altra gara e per me è già importante, dopo quello che mi è accaduto, essere partita convinta".Francesca Marsaglia porta a casa un diciottesimo posto che le va un ... (continua)

[ 03/02/2015 ] - Fenninger oro iridato nel super-g, 10/a Curtoni
Beaver Creek porta bene alle austriache. Sedici anni dopo Alexandra Meissnitzer, un'altra atleta del "Wunder Team" torna sul gradino più alto di un super-g mondiale sulle nevi del Colorado: Anna Fenninger. La ragazza dagli occhi di ghiaccio per soli 3 centesimi brucia i sogni di bis di una Tina Maze comunque sempre grande. La Fenninger, in una giornata condizionata da un vento ballerino, si riprende con gli interessi la delusione di due anni fa sulle nevi di casa a Schladming quando portò a casa solo un bronzo in gigante. Per l'austriaca si tratta del secondo oro iridato in carriera dopo quello in super combinata di Garmisch 2011 e si va ad aggiungere all'oro olimpico di un anno fa a Sochi. Una gara perfetta quella della salisburghese sul tracciato di una insidiosa "Raptor" come altrettanto perfetta è stata la prova della Maze. Sul terzo gradino del podio l'idolo di casa Lindsey Vonn, sesta medaglia ad un mondiale, a 15 centesimi dalla Fenninger, ma festeggiata comunque insieme al suo compagno Tiger Woods., presente al parterre d'arrivo.Fuori dal podio finisce la giovane rivelazione austriaca Cornelia Huetter a precedere la tedesca Viktoria Rebensburg. Solo settima, invece, Lara Gut, una delle favorite, come anche Tina Weirather, finita sesta, mentre hanno pagato dazio finendo fuori Hosp e Goergl.L'Italia chiude questa prima gara senza medaglie. Nel giorno del suo 24/o compleanno Elena Curtoni è la migliore, decima, rendendosi comunque protagonista di una buona prova, memore forse di Garmisch 2011 dove fu sesta, anche se nel parte finale ha pagato un po' troppo. "Mi sono scomposta sul salto e poi ho preso a pelo la porta successiva - spiega Elena - ed è per quello che ho accusato un po' di ritardo nella parte finale". Troppe sbavature hanno condizionato la prova di una Nadia Fanchini finita alle spalle della compagna di squadra (12/a) e ora con il pensiero già alle prossime gare. Troppo statica, invece, Franscesca Marsaglia soprattutto nella parte alta, più adatta ... (continua)

[ 03/02/2015 ] - Vail: al via il super-g donne con rischio meteo
AGGIORNAMENTO ORE 18.30 - A causa del vento e di un leggero nevischio nella parte alta la partenza del super-g donne, prima gara del mondiale di sci alpino, sulla Raptor di Beaver Creek  è stata posticipata alle ore 19.30 con partenza abbassata di un centinaio di metri (sei porte in meno).Pronti, via o quasi. Archiviata la cerimonia di apertura quest'oggi si assegnano le prime tre medaglie iridate, quelle del super-g femminile sulla nuova pista "Raptor" di Beaver Creek. Una gara che dovrebbe partire alle ore 11.00 a Beaver Creek, le 19.00 in Italia, ma causa maltempo - il vento soprattutto - potrebbe essere a forte rischio rinvio o abbassamento della partenza. In queste ore notturne sta nevicando ai 2.652 metri della zona d'arrivo del Red Tail Camp, ai piedi della Raptor, e dunque non sono esclusi probabili rinvii. Non sembra dunque iniziare sotto una buona stella questo mondiale dopo che già ieri la prima prova delle discesa donne è stata rinviata causa neve di oltre due ore e condizionata poi dal forte vento. Vedremo dunque come evolverà quest'oggi il meteo.Intanto diamo uno sguardo alle favorite di questa gara iridata da disputarsi su un tracciato altamente spettacolare e tecnico che potrebbe premiare quelle che sono le protagoniste attuali della specialità ad iniziare dalla campionessa di casa Lindsey Vonn, ritornata alle gare dopo una lunga pausa, dominando la vigilia di questo mondiale.A contendere la medaglia d'oro alla Vonn in prima fila la campionessa uscente Tina Maze (Schladming 2013), ma anche l'elvetica Lara Gut - vincitrice delle pre-mondiali lo scorso anno - la campionessa olimpica Anna Fenninger, la sua collega di squadra Elisabeth Goergl, senza dimenticare Tina Weirather, con il dente avvelenato dopo l'infortunio alla vigilia dell'Olimpiade di Sochi che le fece perdere un possibile treno per le medaglie. Ma attenzione anche ad una veterana come Nicole Hosp, sul podio nell'ultima gara a St. Moritz, capace sempre di metterci lo zampino, come la ... (continua)

[ 29/01/2015 ] - Stop per Mirena Kueng e Axel Baeck
La velocista elvetica Mirena Kueng è caduta lunedì 26 nel corso della seconda prova cronometrata in vista della libera di Hinterstoder, riportando una lesione al ginocchio sinistro per la quale dovrà fermarsi dalle 4 alle 6 settimane, secondo quanto riporta il magazine Skionline.ch.A causa della scarsa visibilità e della fitta nevicata Mirena, quinta nella prima prova, è caduta, dopodichè la prova è stata annullata.La diagnosi effettuata martedì a Zurigo parla di parziale rottura del legamento mediale collaterale e una frattura non scomposta del piatto tibiale.In questa stagione l'elvetica ha preso il via a 6 prove di Coppa del Mondo, tra Lake Louise e St.Moritz, senza mai riuscire ad entrare nelle  top30. Nel settembre 2013 Mirena era caduta in allenamento in Cile infortunandosi alla spalla (lussazione) oltre ad una leggera commozione cerebrale.Stop anche per lo slalomista svedese Axel Baeck, che in questa stagione ha centrato un quinto e due sesti posti in Coppa del Mondo tra Are, Madonna di Campiglio e Zagabria. Axel si è infortunato a Kitz mercoledì 21 gennaio, durante un allenamento, mentre preparava la tappa di Coppa: lesione ai legamenti del ginocchio sinistro, che lo costringerà a fermarsi 6-8 settimane, dunque la sua stagione è virtualmente finita.Lo svedese ha quindi dovuto rinunciare sia ai classici appuntamenti di Kitz e Schladming che ad una probabile convocazione per i prossimi Mondiali. Baeck si era infortunato anche lo scorso settembre ad un mano, indossando poi un tutore per 5 settimane.Infine problemi alla schiena per Hans Olsson: il velocista svedese è caduto durante la prova cronometrata a Kitzbuehel, peggiorando così la situazione alla schiena che lo stava condizionando dall'inizio della stagione. Hans, che non è partito nel superg e nella discesa, doveva fare risultato per essere convocato per i Mondiali; nella stagione in corso su 7 gare è entrato nei top30 solo nel superg di Gardena. (continua)

[ 29/01/2015 ] - KlimbSki: la rivoluzionaria racchetta-sci
Finalmente anche per tutti gli appassionati di Racchette da neve è arrivata la novità Mondiale KLIMBSKI, "Klimb" da climbing (arrampicata) e "Ski" (sciare)!E' nata la racchetta da neve che permette di arrampicarsi normalmente tra i sentieri innevati e una volta raggiunta la destinazione, con un semplice e rapido movimento, si potrà convertire la racchetta in uno sci.Uno sci, ideato per garantire sicurezza durante la discesa, che oltre a presentare una struttura robusta ed elastica, ha come caratteristica innovativa un profilo ad "ali di gabbiano" nel quale sono state inserite 4 lamine per ogni sci che garantisco un’ottima presa in tracciati impegnativi.Il KlimbSki è composto da tre gruppi ben distinti che con una semplice ed ingegnosa unione creano l’innovazione!Un gruppo portascarpone che permette l'alloggiamento di uno scarpone da montagna o da snowboard; i sui lacci regolabili garantiscono un serraggio sicuro in ogni situazione.Il gruppo ribalta, composto da tre parti in materiale resistente ad ogni sollecitazione, racchiude 10 rampini realizzati in materiale aeronautico per garantire leggerezza e nel contempo massima robustezza.La parte sciante, prodotta in materiali compound plastici ad alta resistenza meccanica assicura una struttura idonea a resistere alle forti sollecitazioni meccaniche.La speciale soletta presente sotto la struttura portante permette una scivolosità anche in pendii lievi.KlimbSki è l'ultima novità per chi vuole godersi una giornata in montagna sulla neve fresca a stretto contatto con la natura. Un autentico colpo di genio che fa risparmiare tempo, denaro, fatica e scoprire contemporaneamente il piacere e le emozioni più intense e suggestive che il paesaggio innevato, avvolto nell'incanto del suo candore, sa regalare.Per ulteriori informazioni visita: http://www.klimbski.com/klimbski-ski/ (continua)

[ 26/01/2015 ] - Gli Sloveni per Vail 2015
Le speranze slovene di medaglia a Vail 2015 sono riposte tutte su Tina Maze, che in Colorado gareggerà nelle 5 discipline, con le potenzialità per andare a medaglia in ogni gara.La squadra è composta da 10 atleti, 6 ragazze e 4 uomini, ecco l'elenco completo: Tina Maze (slalom, gigante, superg, discesa, superk), Ana Drev (gigante, superg), Ana Bucik (slalom), Ilka Stuhec (gigante, discesa, superg, superk), Vanja Brodnik (superg, discesa), Katarina Lavtar (slalom, gigante) per le donne; Bostjan Kline (superg, discesa), Zan Kranjec (gigante), Klemen Kosi (discesa, superg, superk) e Martin Cater (superg, discesa, superk) per gli uomini.Da notare, come riporta il magazine Planet Siol, che Brodnik, Lavtar e Cater dovranno sostenere le spese della trasferta. Inoltre non sono stati convocati Andrej Sporn e Rok Perko, mai a punti in questa stagione. Infine gli slalomisti Matic Skube e Miha Kuerner potrebbero qualificarsi in extremis solo in caso di un risultato nei top15 a Schladming (o nei top30, pagando le spese). (continua)

[ 26/01/2015 ] - Le 9 elvetiche convocate per Vail 2015
La federsci elvetica Swiss Ski ha diramato le convocazioni ufficiali per la squadra femminile che parteciperà ai Mondiali 2015 di Vail/Beaver Creek.Nove le atlete scelte: Marianne Abderhalden, Charlotte Chable, Dominique Gisin, Michelle Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Nadja Jnglin-Kamer, Priska Nufer e Fabienne Suter.Di queste le due Gisin, Gut, Holdener, Jnglin-Kamer e Suter hanno soddisfatto i criteri ufficiali di qualifica. Abderhalden è stata scelta grazie all'8/o tempo in Isere, mentre la Nufer è considerata una giovane di talento e può vantare 8 risultati nelle top30, in superg, discesa e superk. Infine Charlotte Chable, classe 1994, gareggerà nella prova a squadre.Come noto la partecipazione di Dominique Gisin è tutt'altro che scontata: ha subito una frattura al piatto tibiale a Cortina, e le possibilità che guarisca in tempo per le prime prove cronometrate sono basse, ma è stata convocata in modo da provarci fino all'ultimo.  Pubblicazione di Swiss Alpin Ski Team. (continua)

[ 20/01/2015 ] - A Kitz Jansrud come un treno in 1/a prova
E' un Kjetil Jansrud che vuole mettere subito paura ai suoi avversari. Il norvegese, leader della specialità, ha innestato il turbo in questa prima prova cronometrata della discesa libera di Kitzbuehe, anticipata di un giorno a causa del maltempo previsto per giovedì sulle alpi tirolesi. Jansrud ha terminato con il tempo di 1'56"77 precedendo di 51 centesimi il fresco vincitore di Wengen, l'austriaco Hannes Reichelt. Più attardati gli altri ad iniziare dal terzo di questa prova lo statunitense Travis Ganong a +1.68. Ottimo quarto tempo per l'azzurro Werner Heel, l'unico dei migliori a restare sotto i due secondi (+1.79) di ritardo da Jansrud. A seguire nei top10 il francese Adrien Theaux (+2.18), il sorprendente (pett. 46) canadese Benjamin Thomsen e Johan Clarey (+2.32), quindi George Streiberger, il tedesco Josef Ferstl, il campione olimpico Matthias Mayer e undicesimo il secondo degli azzurri Siegmar Klotz (+2.55)a precedere Carlo Janka, fresco podio di Wengen. Alla prova ha preso parte anche Bode Miller. Il cowboy di Franconia ha concluso però molto indietro (44/o), con oltre 5 secondi di ritardo dal norvegese. Pista ottimamente preparata con fondo particolarmente duro. Positivi i commenti degli atleti giunti al traguardo sullo stato della Streif.Gli altri azzurri privi di Peter Fill infortunato chiudono nelle retrovie. Dominik Paris, freno a mano tirato, chiude ad oltre tre secondi da Jansrud (24/o a +3.33), Matteo Marsaglia è 29/o, più attardato Silvano Varettoni (36/o). Non è parito Mattia Casse. Christof Innerhofer è purtroppo caduto dopo una ventina di secondi dal via. Il campione di Gais è caduto alla "Steinlang" finendo nelle reti. Da un primo esame i tecnici azzurri parlano di qualche escoriazione e un leggero colpo di frusta. Seguiranno più tardi altri accertamenti medici. A causa della sua caduta la prova è rimasta interrotta per molti minuti, stesso punto dove poco dopo è uscito anche il canadese Osborne-Paradis, reduce dal volo anche a Wengen. ... (continua)

[ 19/01/2015 ] - Lindsey Vonn: "orgogliosa di quel che ho fatto!"
Tre gare a disposizione, due vittorie: record pareggiato e superato, obiettivo raggiunto. Ecco in breve il weekend cortinese di Lindsey Vonn, la più grande sciatrice alpina della storia."E' incredibile, non ho parole per descrivere le mie sensazioni...63 è incredibile...sono davvero orgogliosa di quel che ho fatto e di quel che ancora deve venire nel futuro. Non pensavo sarebbe andata meglio di ieri...ma oggi mi sentivo ancora meglio, non avevo pressione, ho solo sciato e sciato al meglio che potessi, e ho fatto una manche davvero buona, e spero di andare avanti così. Mi sentivo più leggera e libera e ho sciato al massimo"Una Vonn rilassata anche in partenza, capace di cercare e trovare la velocità in ogni curva del tracciato cortinese, circondata dall'affetto della squadra e della famiglia. Così Lindsey ha pennellato una gara eccellente, e ancora una volta ha chiuso davanti a tutte, portandosi a tre lunghezze da Hermann Maier, vincitore 24 volte in supergigante.A festeggiarla anche il fidanzato Tiger Woods: "Una splendida sorpresa...si sta allenando per un torneo e quindi non mi aspettavo che fosse qui ed è fantastico. Ho dato il massimo, mi sono spinta ai limite per tutto il tracciato, in alcuni punti non sono stata precisa, ma ho portato velocità, specialmente in fondo. Sono felice di chiudere la tappa con la vittoria n.63, circondata da Tiger e dalla mia famiglia, è un giorno davvero speciale"Pubblicazione di U.S. Ski Team. (continua)

[ 18/01/2015 ] - Dada Merighetti: "Ti senti ripagata di tutto!"
CORTINA D'AMPEZZO LIVE - "Contentissima di questo risultato, sulla mia pista preferita. Sono tornata sul podio dopo tre anni ed è questo che conta. Sono forse stata favorita dal pettorale basso, ma l'ho sfruttatato al massimo fino alla grande curva dove ho sbagliato leggermente: sono entrata troppo stretta ed ho dovuto mollare troppo presto se no potevo anche arrivare seconda". Queste le prime battute di una Dada Merighetti con il sorriso più radioso che mai. Forse non si aspettava questo risultato ma aggiunge forse ci sperava:"Quando la convinzione c'è....neve molle o neve dura poco conta. Quando la convinzione e la condizione c'è tutto è possibile. Oggi sono andata al cancelletto per divertirmi. Spesso andavo con troppo timore e questo mi frenava".Un podio molto importante per la finanziera bresciana visto che accanto a lei c'è una Lindsey Vonn entrata nella storia dello sci, avendo eguagliato il record di vittorie detenuto da Annemarie Moser-Proll con 62 successi. "Si assolutamente importante - prosegue l'azzurra -  Oggi rimane  Io nella mia carriera ho fatto pochi podi, ma tutti molto belli. Con grandi sciatrici davanti o alle spalle.nella storia per Lindsey e rimane nella storia per me, anche perchè sicuramente non farò più molte gare". Un affermazione conclusiva che sa di annuncio di ritiro dall'attività a breve."E' da due o tre anni che penso di chiudere la mia carriera - ci chiarisce la bresciana - e' dura soprattutto d'estate. A quasi 34 anni e dopo gli infortuni che ho avuto forse pensi che sarebbe il caso di chiudere qui la carriera. Ma poi arrivano delle giornate così come oggi e ti senti ripagata di tutto. Vedremo quale sarà il mio futuro, intanto pensiamo alle prossime gare e al Mondiale."  (continua)

[ 15/01/2015 ] - Vail 2015: i Finlandesi convocati
La federsci finlandese ha comunicato di aver già definito la squadra di sci alpino che prenderà parte ai Monidali 2015 di Vail.Il team sarà composto da 5 atleti, anche se fino al 26 gennaio sono possibili modifiche.L'unica rappresentante femminile sarà Merle Soppela, che in questa stagione ha conquistato quattro risultati nelle top10 in Coppa Europa ed ha quindi passato i criteri di convocazione; Merle correrà in slalom e gigante.La squadra maschile sarà composta da Marcus Sandell, Samu Torsti e il giovane Eemeli Pirinen. Oltre a loro dovrebbe far parte del gruppo il velocista Andreas Romar, che sta recuperando da un infortunio e che è tornato ad allenarsi proprio lunedì scorso a Tarvisio. La sua partecipazione sarà valutata fino all'ultimissimo momento sulla base della forma atletica e della condizione generale.Sandell, Torsti e Pirinen gareggeranno in gigante; Romar in superg, discesa e superk; mentre in slalom, la disciplina in cui Kalle Palander vinse l'oro mondiale nel 1999, proprio a Vail, la Finlandia non schiererà alcun rappresentante.L'atleta più qualificato sarebbe Santeri Paloniemi, ma è fermo ai box per infortunio.  (continua)

[ 14/01/2015 ] - A Cortina discesa sabato posticipata ore 11.30
A causa del cambio di orari e di gare a Wengen anche la discesa libera femminile di Cortina d'Ampezzo prevista sabato 17 gennaio cambia orario di inizio. La gara di Cortina prevista inizialmente per le ore 10.30, slitta di un'ora - alle ore 11.30 - per permettere la diretta televisiva della prima manche dello slalom maschile riprogrammato per sabato sempre alle ore 10.30. Per quanto riguarda la discesa libera di venerdì l'orario resta quello delle 9.30.Intanto a Cortina ha iniziato a nevicare, ma dovrebbe essere solo una leggera spruzzata che non dovrebbe creare problemi per l'unica prova cronometrata prevista per domani sull'Olympia delle Tofane in vista delle due discese di venerdì - recupero di quella cancellata a Bad Kleinkirchheim - e di sabato.I problemi legati al meteo potrebbero però riguardare proprio la discesa di sabato quando è prevista la giornata peggiore per quanto riguarda il meteo che potrebbe portare ad un suo slittamento a domenica e di conseguenza allo spostamento del super-g a lunedì 19 gennaio.  (continua)

[ 14/01/2015 ] - Shiffrin in rotta verso casa, obiettivo Vail 2015
Mikaela Shiffrin saluta le nevi europee. La campionessa mondiale e olimpica di slalom questa mattina attraverso twitter ha salutato tutti e ha preso il volo con un aereo privato da Salisburgo con destinazione Stati Uniti. Dopo il podio di ieri, terza, nello slalom notturno di Flachau vinto dalla sua grande avversaria di quest'anno Frida Hansdotter, la giovane statunitense ha deciso di salutare tutti e rientrare a casa a Vail. Proprio la svedese Hansdotter potrebbe essere la sua spina nel fianco nella lotta per la coppetta di specialità, già vinta due volte consecutivamente dalla Shiffrin (2013-2014), ma che potrebbe risultare essere anche una delle più accreditate pretendenti alla medaglia d'oro iridata il prossimo 14 febbraio a Vail-Beaver Creek.Per la Shiffrin i prossimi due week end dedicati alla velocità di Cortina d'Ampezzo e St. Moritz non interessano e dunque insieme al suo staff ha deciso di prendersi qualche giorno di riposo ed di iniziare a preparare al meglio l'appuntamento mondiale sia in gigante che in slalom. Sarà quasi un mese il periodo che separerà la Shiffrin dalle due più attese gare della stagione, un periodo non facile soprattutto per cercare di mantenere la giusta concentrazione. Saranno sessioni di allenamento molto impegnative con la nuova guida tecnica dopo l'addio al suo storico tecnico Pfeiffer, dirottato sugli uomini dello Usski Team dal direttore tecnico Riml, dopo forse qualche problema di rapporti tra i due.Intanto sulla Shiffrin stilliamo un piccolo bilancio fino a questo punto della sua stagione. In gigante dopo quattro prove la giovane campionessa ha colto l'acuto in avvio di stagione a Soelden con la vittoria a pari merito con l'austriaca Fenninger. Poi però ci sono stati i giri a vuoto di Aspen e Are - senza podio - ed il ritorno con il terzo posto di Kuethai a fine anno. Attualmente in graduatoria di specialità la Shiffrin è terza con 226 punti, preceduta da Anna Fenninger (2/a a 242) e dalla leader attuale Eva Maria Brem ... (continua)

[ 13/01/2015 ] - Hansdotter vince a Flachau, Italia al buio
Domina entrambe le manche e così Frida Hansdotter vince lo slalom notturno di Flachau. La svedese, leader della classifica di specialità, sale sul gradino più alto del podio per la seconda volta in carriera, dopo che lo scorso anno, proprio qui sulla "Hermann Maier", dovette inchinarsi allo strapotere della giovane Shiffrin.Una Mikaela Shiffrin che si riabilita in questa seconda prova, dopo una prima manche non sui suoi standard abituali, recuperando diverse posizioni, ma non sufficienti a consentirle di fare tris qui a Flachau, dopo le due vittorie delle ultime due stagioni, e le due vittorie consecutive stagionali di Kuthai e Zagabria. La campionessa olimpica e mondiale di specialità sale comunque sul podio, dopo l'ottavo tempo nella prima manche, con un terzo posto che la fa però perdere leggermente contatto dalla Handotter in classifica di specialità. Nel mezzo si insedia una strepitosa Tina Maze sempre tra le migliori anche tra i pali stretti, non certo la sua specialità prediletta, che incrementa così la sua leadership in graduatoria generale con la sua più diretta avversaria per la coppa assoluta, l'austriaca Fenninger, ora già staccata di 290 punti.Bello anche il recupero di Veronica Velez Zuzulova, da 12/a ai piedi del podio, quinta, a otto centesimi dal terzo gradino, ma con la consolazione del miglior tempo di manche, preceduta dalla svizzera Wendy Holdner, quarta a 4 centesimi dalla Shiffrin. Niente Austria, invece, sul podio, la migliore è Nicole Hosp, settima.Una seconda manche molto insidiosa, sia per tipo di neve sia per la tracciatura dell'italiano Christian Thoma, che ha messo ko moltissime atlete. Nessuna azzurra al traguardo finale di questo slalom: non accadeva da Courchevel 2011. Federica Brignone - 26/a al termine della prima manche - fuori per inforcata all'ingresso della doppia a metà tracciato, quando viaggiava con un buono crono, seguita subito dopo da una Chiara Costazza sempre a tagliare come nella prima prova e poi finita fuori, a ... (continua)

[ 11/01/2015 ] - Gross:"Dedicato alla famiglia e mia sorella Silvia
Quando all'ultimo intermedio il tedesco Dopfer viaggiava con mezzo secondo esatto di vantaggio, a 15 secondi dal traguardo, il nostro Stefano 'Sabo' Gross deve aver pensato che un secondo posto sarebbe comunque stato un risultato grandioso. Ma quando Fritz ha superato il traguardo si sono accese due luci: quella rossa ad indicare il ritardo (2 centesimi) e quella negli occhi di Stefano, la luce della vittoria, ad aprirgli le porte del gradino più alto del podio. Un'esplosione di gioia genuina e forte, gli sci lanciati in aria nel parterre e il più liberatorio degli urli a suggellare il ritorno ai vertici dopo due stagioni tribolatissime.Le prima parole di Stefano sono state: "E' un giorno straordinario, la prima vittoria ha un gusto speciale. E' stupendo, incredibile per me e per tutta la squadra. Abbiamo lavorato sodo questa estate e per tutta la prima parte di stagione per arrivare a questo risultato. La seconda manche era difficile, ma quando tutto gira bene sembra facile"Poi all'ufficio stampa FISI aggiunge: "Questa volta tocca a me e ne sono ben felice. Inseguivo questa vittoria dal 2012 quando avevo fatto tre podi in Coppa e la vittoria non era arrivata. oggi finalmente ho messo la ciliegina sulla torta".Una vittoria frutto di tanto lavoro: "Non sono certo uno che si tira indietro quanto a lavoro - aggiunge Gross - ed era dall'inizio della stagione che cercavo di migliorarmi continuamente, prima per risolvere i problemi alla schiena e poi per ritrovare le migliori sensazioni in gara.La dedica va a mia sorella Silvia e a tutta la mia famiglia. Avevo promesso a Silvia già tre anni fa di dedicarle la prima vittoria e ora mi tocca...esco da un periodo molto difficile. Mio padre era stato male ed era morta mia nonna, tutto nello stesso anno, ora tutto è passato e la mia testa è molto più libera: questo risultato è frutto anche di questo".E sulla lotteria dei centesimi aggiunge: "Ho perso una medaglia olimpica per 5 centesimi e se oggi ho vinto per due, forse con ... (continua)

[ 04/01/2015 ] - Rinviato controllo neve a Cortina d'Ampezzo
E' stato rinviato di un paio di giorni il controllo neve della Fis a Cortina d'Ampezzo. Si tratta pur sempre di una formalità nonostante la neve non abbondi ai piedi delle Tofane. La Fis ha concesso ancora qualche giorno agli organizzatori ampezzani per allestire il tracciato di gara che il 17 e 18 gennaio ospiterà una discesa libera (sabato) e un super-g (domenica). Da Santo Stefano sulle Dolomiti ampezzane non ha più nevicato, ma le temperature basse fino a ieri hanno consentito la produzione di neve artificiale. In queste ore però l'inversione termica in quota ha modificato leggermente le condizioni meteo con temperature sopra la zero in quota che non agevolano certo gli organizzatori locali, ma dopo l'Epifania è previsto nuovamente un abbassamento delle temperature che dovrebbero consentire il regolare allestimento del tracciato dell'Olimpia delle Tofane in vista della tradizionale tappa di metà gennaio. (continua)

[ 31/12/2014 ] - Discesiste a S.Caterina, slalomisti a Monte Croce
Dopo aver ospitato la discesa libera maschile di Coppa del Mondo, la "Deborah Compagnoni" di Santa Caterina Valfurva ha ospitato gli allenamenti dei discesisti azzurri e si appresta ad ospitare anche le velociste di Alberto Ghezze. Il tecnico bellunese ha convocato dal 3 al 6 gennaio Daniela Merighetti, Sofia Goggia, Verena Stuffer, Hanna Schnarf, Nadia Fanchini, Elena Fanchini, Francesca Marsaglia ed Elena Curtoni.In loro compagnia saranno presenti gli allenatori Giovanni Feltrin, Michael Mair, Marco Gialle e Damiano Scolari. Le atlete rifiniranno la condizione in vista del doppio appuntamento di Bad Kleinkirchheim del 10/11 gennaio di Coppa del Mondo dove si svolgeranno una discesa e un supergigante.In vista dello slalom di Zagabria previsto per martedì 6 gennaio sulla collina Sljeme, il responsabile delle prove tecniche Raimund Plancker ha convocato Stefano Gross, Patrick Thaler e Giuliano Razzoli per un allenamento di due giorni che si svolgerà domenica 3 e lunedì 4 gennaio a Passo Monte Croce, che separa le province di Belluno e Bolzano.   A Zagabria gareggeranno Cristian Deville, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Giordano Ronci, Patrick Thaler e Riccardo Tonetti, l'ultimo posto deve essere ancora deciso.Ecco il responsabile Raimund Plancker all'inizio di un mese importantissimo per gli specialisti dei rapid gates: "Siamo in un momento in cui i ragazzi devono credere maggiormente nelle loro possibilità - racconta l'allenatore di Selva Val Gardena -. Le basi ci sono, i ragazzi sciano anche forte. L'altro giorno per esempio in allenamento a Pfelders Razzoli era davanti come tempi a Neureuther. In gara purtroppo le condizioni sono diverse ma non siamo inferiori agli altri, l'hanno dimostrato in passato. Ognuno dei nostri deve eliminare qualche errore tecnico e presentarsi al cancelletto con la consapevolezza di avere le qualità per emergere. Il pendio di Zagabria è il più lungo del circuito, ci sarà spazio e modo per ottenere un buon risultato". Infine il DS Max ... (continua)

[ 31/12/2014 ] - La strada di Moelgg e Svindal verso i Mondiali
Il mare cristallino che potete vedere nella foto in fondo all'articolo, pubblicata sul profilo Instagram di Aksel Lund Svindal, è quello delle isole Turks e Caicos, un arcipelago corallino nei Caraibi, dove il campione norvegese si trova in questi giorni. Il clima secco e dolce, con temperature che in questo periodo oscillano tra i 23 e i 30 gradi è l'ideale per fare fisioterapia, allenarsi e recuperare al meglio dopo un infortunio.Come è noto Svindal è fermo ai box a causa della rottura del tendine d'Achille, patita il 19 ottobre scorso, pochi giorni prima del gigante inaugurale di Soelden. Un infortunio pressochè identico a quello subito dal nostro Manfred Moelgg due mesi prima, il 19 agosto, durante un allenamento atletico.Questa premessa era necessaria per arrivare ad azzardare un parallelismo che, in campo medico, forse non andrebbe fatto, ma che per amore di discussione proviamo ad ipotizzare: dopo l'operazione, il riposo, e la fisioterapia il campione marebbano ha rimesso gli sci ai primi di novembre, due mesi e mezzo dopo l'infortunio, e con il raduno del 10 dicembre a Madesimo è tornato ad allenarsi con la squadra, meno di quattro mesi dopo l'infortunio, e nel gigante della Gran Risa è sceso come apripista.Non conosciamo l'esatto stato di forma di Manfred, ma è più che probabile un suo ritorno alle competizioni nel mese di gennaio, quando si sentirà pronto sia in slalom che in gigante, specialità dove non può permettersi di rischiare, essendo 24/o in WCSL. Infatti tornando alle gare un atleta perde lo status di infortunato, e di conseguenza le sue prestazioni hanno un immediato effetto sulla lista di partenza per la gara successiva.Inoltre, come noto, sono solo 4 i posti disponibili per ogni nazione per i Campionati del Mondo, e dunque a Manfred servirebbe un buon risultato per convincere i tecnici a selezionarlo.In quest'ottica, e applicando gli stessi tempi, Svindal potrebbe pensare di rimettere gli sci nei primi giorni del 2015, di ritorno dal suo ... (continua)

[ 29/12/2014 ] - Mikaela Shiffrin torna a vincere a Kuethai
Dopo aver ritrovato il podio in gigante nella prova di ieri, oggi l'americana Mikaela Shiffrin torna alla vittoria in slalom, la specialità che l'ha consacrata campionessa mondiale e olimpica, sull'inedita pista "Hohe Mut" di Kuethai, in Tirolo.Dimostrazione di potenza, leggerezza e intelligenza tattica sia nella prima e ancor più nella seconda manche, e vittoria senza appelli con 8 decimi di distacco sulla ceca Sarka Strachova.Quarto slalom stagionale e quarta diversa vincitrice, lo slalom femminile regala emozioni, e in ottica Mondiale sono tante le protagoniste che ambiranno alle medaglie.Sugli altri gradini del podio un gradito doppio ritorno: Sarka Strachova e Wendy Holdener, staccate di 80 e 92 centesimi rispettivamente, entrambe del secondo gruppo di merito. La ceca torna sul podio dopo 5 anni, mancava infatti da Aspen 2009, nell'anno solare in cui vinse l'oro ai Mondiali della Val d'Isere; nel mezzo, come noto, una delicata operazione nell'estate 2012 per rimuovere un tumore alla ghiandola pituitaria, e un lento, ma costante, ritorno ai vertici. Ritrova la gioia del podio anche la svizzera Wendy Holdener, grazie al secondo miglior tempo di manche, il secondo in carriera dopo quello conquistato a Ofterschwang 2013.Ai piedi del podio rimane Frida Hansdotter, regolarissima ai piani alti delle classifiche, negli ultimi 8 slalom non ha mai fatto peggio del quarto posto, e infatti è ancora leader della classifica di specialità con 270 punti, 21 in più di Tina Maze.La slovena, dopo una buona prima manche in cui era seconda a 2 decimi dalla Shiffrin, non trova la leggerezza nella seconda e chiude 6/a con il 18/o tempo di manche, incrementando di 40 punti in classifica generale su Anna Fenninger.Completano la top10 il 5/o posto di Maria Pietilae-Holmner, il 7/o di Nicole Hosp, 8/o di Kathrin Zettel, 9/o di Anna Swenn-Larsson e 10/o di Michele Gisin. Giornata di gloria per le austriache che piazzano sei atleti nelle prime 14, compresa Julia Dygruber, 11/a e per la ... (continua)

[ 28/12/2014 ] - A Kuehtai primo squillo per Sara Hector.Curtoni 14
La svedese Sara Hector vince il quarto gigante della stagione a Kuehtai, in Tirolo, per la prima volta in carriera: dopo l'11/o posto di Soelden e il 16/o di Aspen, la 22enne Sara è stata seconda ad Are, ed oggi ha finalmente coronato il sogno del primo sigillo in Coppa del Mondo.Rispetto alla prima manche cambiano le posizioni ma non le protagoniste: guidava Mikaela Shiffrin davanti a Hector e Anna Fenninger, e le stesse finiscono sul podio finale, ma con la svedese in prima posizione, l'austriaca in seconda per 9 centesimi e l'americana sul gradino più basso per 18 centesimi.Sia nella prima che nella seconda manche la Hector, campionessa del mondo juniores nel 2011, ha costruito il successo nel tratto finale, ha saputo interpretare come nessuna sia il fondo che la tracciatura e guadagnare tempo preziosissimo, determinante per la vittoria. E' stata una gara piacevole su un terreno che nella prima manche ha soffocato un po' il ritmo, cambiato leggermente con la tracciatura della seconda: se ci uniamo la ridotta visibilità a causa della fitta nevicata, e la scarsa luminosità (con accensione dei riflettori) ecco spiegate le rimonte e il gran numero di atlete che hanno fatto segnare il loro miglior risultato in carriera, dalla già citata Hector, alla Mowinckel 5/a, Prefontaine 6/a, Baud 9/a (miglior tempo di manche), Nicole Agnelli 17/a e Karoline Pichler 23/a.Sembrava il giorno giusto per il ritorno alla vittoria di Anna Fenninger, ma per 9 centesimi, e un grave errore nella prima manche, l'austriaca deve fermarsi alla piazza d'onore e rimandare l'appuntamento con il primo gradino, conquistato in questa stagione solo a Soelden, in coabitazione con Mikaela Shiffrin.La migliore azzurra è stata Irene Curtoni, 14/a a +1.30 dalla vincitrice, ma la gara delle ragazze di Livio Magoni va analizzata in profondità: da una parte si sono qualificate in 7 su 9 per la seconda, ed è positivo, inoltre Fede Brignone al termine della prima frazione era 8/a avendo perso mezzo secondo ... (continua)

[ 28/12/2014 ] - Ganong al primo centro in discesa, 3/o Paris
SANTA CATERINA LIVE - La prima volta di Santa Catrina Valfurva degli uomini regala il primo successo in carriera allo statunitense Travis Ganong e il quarto podio stagionale a un Dominik Paris incontenibile, finito terzo. Nel mezzo il campione olimpico Matthias Mayer a regalare il secondo podio austriaco di questo scorcio d'annata nella velocità. Una gara tutta all'attacco per il forestale della Val d'Ultimo con quel pizzico di rischio che ormai fa parte del suo stile. L'azzurro si deve inchinare alla giornata di grazia dello statunitense per soli 29 centesimi, abile a tirare meglio di tutti i due curvoni finali e per meno di un decimo lascia la seconda piazza ad un Mayer che torna a sorridere.Peccato però per l'abbassamento della partenza a quella delle donne a causa del vento che ha tolto la parte più spettacolare di questa pista dedicata a "Deborah Compagnoni", 20 secondi in meno utili a togliere di mezzo molti dei favoriti della vigilia ad iniziare dal nostro Christof Innerhofer che ha anche dovuto lottare con alcune raffiche di vento contrarie che non gli hanno giovato.  Alla fine il finanziere di Gais - alle prese in questi giorni con un leggero stato influenzale - ha concluso fuori dai top15. Giornata nera quest'oggi anche per il norvegese Kjetil Jansrud precipitato in 17/o piazza, concedendo un assist importante ad Marcel Hirscher già a Zagabria per il sorpasso in classifica generale di coppa.Un tracciato difficile anche senza i 20 secondi iniziali, ma con pochi passaggi tecnici e più idonei agli scivolatori, che sanno un po' di regalo natalizio di Waldner agli austriaci non amanti dei salti che oggi piazzano ben quattro atleti tra i migliori sei, realizzando così il miglior risultato di squadra fino ad ora e spazzando via le polemiche che avevano scosso il Wunder team in questi giorni. Sarà un caso? L'Italia salvata anche oggi da Paris, su un tracciato monco, raccoglie un 11/o posto con un Peter Fill influenzato, mentre Christof Innerhofer è 18/o, Matteo ... (continua)

[ 28/12/2014 ] - Gigante Kuethai: comanda Shiffrin, Brignone 8/a
L'americana Mikaela Shiffrin guida la prima manche del gigante di Kuethai, località tirolese vicino a Innsbruck che accoglie per la prima volta il Circo Rosa al posto di Semmering, priva di neve.La pista 'Hohe Mut' si presenta buia, molto mossa, difficile da interpretare, un tracciato aritmico da interpretare con grande intelligenza tattica, più che da attaccare di potenza.Scesa con il pettorale n.1 Mikaela ha interpretato al meglio i diversi passaggi, cercando la fluidità, la leggerezza e la regolarità: non è stata la migliore in alto, non è stata la migliore in basso, eppure il suo tempo è il più basso di tutte. Alle sue spalle per 27 centesimi la svedese Sara Hector (in forma dopo il 2/o posto di Are), bravissima nel tratto finale, seguono le due austriache Anna Fenninger e Eva-Maria Brem a 39 e 44 centesimi rispettivamente. Sia Anna che Eva-Maria erano in vantaggio rispetto all'americana nel primo intermedio, poi hanno sbagliato nella stesso punto accumulando ritardo fino al traguardo.Ottavo tempo per una pimpante Federica Brignone, la prima delle azzurre, scesa con il pettorale n.8: la valdostana è stata bravissima per tre quarti di manche, tanto che al penultimo intermedio accusava solo 26 centesimi, ma ha allungato troppo le linee nel tratto finale, negli ultimi 20 secondi, ha accusato mezzo secondo, portando il distacco totale a 76 centesimi. Tratto finale fatale anche per Nadia Fanchini, che accusa 7 decimi in quel settore, oltre ai 7 già accumulati, che la portano in 19/a posizione con +1.43. Gara simile per le azzurre Irene Curtoni, Manu Moelgg e Francesca Marsaglia, racchiuse in un punto di centesimi tra le 20/a e la 23/a posizione, e tutte particolarmente in difficoltà nel tratto finale. Fuori Marta Bassino dopo un secondo intermedio più che discreto; Nicole Agnelli è 25/a +1.58, Karoline Pichler 30/a a +1.93. Da sottolineare che la visibilità è andata peggiorando con le discese, e contemporaneamente ha iniziato a nevicare copiosamente.Completano la ... (continua)

[ 27/12/2014 ] - St.Caterina: vigilia di discesa; 8 azzurri in gara
SANTA CATERINA LIVE - Tutto pronto in quel di Santa Caterina Valfurva per la disputa della prima discesa libera maschile di coppa del mondo sulla pista "Deborah Compagnoni". Domani alle ore 11.30 prenderà il via la quarta discesa della stagione su un tracciato che per quasi tutti è una novità assoluta.Nella prova di venerdì gli atleti erano rimasti ben impressionati dal tracciato, anche se non nascondono qualche perplessità sulla tracciatura troppo curvilinea come ha sottolineato il nostro Dominik Paris. Per il forestale della Val d'Ultimo quella di Santa Caterina non è una discesa libera, idea che si è fatto anche Silvan Zurbriggen che l'ha definito un super-g veloce. Hannes Trinkl, il nuovo responsabile della Fis per le prove veloci e tracciatore di questa discesa, più simile forse ad una pista da slittino si difende, spiegando che la tracciatura sulla pista valtellinese è purtroppo obbligata vista le dimensioni ridotte di alcuni passaggi. Inoltre quest'anno insieme a Waldner, hanno decisio di percorrere un'altra strada rispetto ai loro predecessori Hujara e Schmalzl: riduzioni delle velocità per una maggiore sicurezza. Trinkl però ha assicurato che dalle prossime gara, le classiche di Wengen e Kitzbuehel, queste maglie saranno un po' allargate.Questo pomeriggio intanto alla riunione dei capitani il direttore di gara Markus Waldner ha fatto presente che per domani non ci dovrebbero essere particolari problemi per la disputa della gara, dopo la cancellazione odierna della seconda prova cronometrata a causa delle avverse condizioni meteo, soprattutto per le nuvole basse che impedivano la visibilità. Domani l'unico problema potrebbe essere rappresentato dal vento che potrebbe costringere la giuria ad abbassare la partenza da quella delle donne. Eventualità che Waldner spera di scongiurare.L'Italia in gara domani è formata da otto atleti: Dominik Paris (pett.22), Christof Innerhofer (11), Peter Fill (13), Werner Heel (30), Silvano Varettoni (7), a cui si vanno ad ... (continua)

[ 27/12/2014 ] - St. Caterina: 2/a prova cancellata per nebbia
La seconda prova cronometrata della discesa libera maschile di coppa del mondo a Santa Caterina Valfurva è stata cancellata. La decisione è stata presa dopo una serie di rinvii a causa delle avverse condizioni meteo, soprattutto nebbia, che aveva già costretto la giuria ad abbassare la partenza alla casetta di partenza della discesa femminile. Il nevischio - iniziato a cadere solo in mattinata - non è stato determinate in questa decisione visto che sulla pista "Deborah Compagnoni" sono caduti solamente un paio di centimetri di neve fresca. Dopo circa un'ora dalle 11.30 alle 12.30 il direttore di gara Markus Waldner ha deciso per il rompete le righe, visto e considerato che comunque una prova si era disputata regolarmente ieri e a breve non era previsto un miglioramento. Inoltre in avvio di prova - alle 11.30 - proprio a causa delle scarse condizioni di visibilità era caduto Furli, il primo apripista, all'atterraggio del primo salto - al crap del ricc - finendo oltre le reti di protezione in neve fresca. Trasportato in toboga a valle era stato poi inviato in ospedale dove gli sono state riscontrate diverse ferite e un trauma facciale. Per questo motivo dunque la giuria aveva in un primo momento deciso di abbassare la partenza e poi ha deciso per l'annullamento per non rischiare più del dovuto l'incolumità degli atleti.Ieri comunque si era disputata la prima prova vinta dal sorprendente tedesco Josef Ferstl che così si è guadagnato il posto da titolare nella squadra teutonica. Il migliore degli azzurri era stato Christof Innerhofer, terzo, che nonostante lo stato febbrile era presente anche alla prova di oggi, mentre Peter Fill aveva concluso decimo e Dominik Paris tredicesimo. Ma molti dei migliori si erano leggermente nascosti, concludendo nelle retrovie come anche il leader della graduatoria generale Kjetil Jansrud finito 30/o.Domani in programma l'ultima discesa libera maschile di questo 2014, la quarta stagionale (inizio ore 11.30) con diretta su Raisport1 ed ... (continua)

[ 27/12/2014 ] - Waldner: "Più curve in discesa, scelta tecnica!"
SANTA CATERINA LIVE - A margine della riunione dei capitani ieri sera a Santa CaterinaValfurva lungo confronto tra l'allenatore degli americani, il direttore della coppa del mondo maschile Markus Waldner e il responsabile Fis della velocità Hannes Trinkl. Il tema: la tracciatura troppo curvilinea della discesa sulla "Deborah Compagnoni". Una scelta però voluta appositamente dalla Fis in questo avvio di stagione, ma anche dettata dalla scarsità di precipitazioni come ci ha spiega Markus Waldner. "E' da Lake Louise che abbiamo deciso di partire un attimo con il piede leggero nella velocità - ci spiega il tecnico Fis altoatesino - Le condizioni di scarsità di neve sui tracciati ci costringono a limitare la velocità soprattutto nelle discese per prevenire gli incidenti. Credo che abbiamo avuto ragione fino ad ora: meno cadute e quindi meno incidenti. Meglio far girare un po' di più per ora i tracciati e comunque credo ne guadagni anche lo spettacolo. Poi da gennaio quando arriverà, si spera finalmente la neve, quella naturale, e arriveranno anche le classiche come Wengen e Kitzbuehel inizieremo ad allagare un po' di più le maglie".Per quanto riguarda la "Deborah Compagnoni" Waldner aggiunge: "Questa è una pista realizzata per il mondiale del 2005 per le prove veloci delle donne. Ora dopo quasi dieci anni è stata quasi completamente rielaborata allungandola di oltre 200 metri nella parte alta e realizzando artificialmente, spostando anche dei massi di notevoli dimensioni, due salti. Inoltre è molto stretta con limitate vie di fuga che ci hanno obbligato a tracciare in questa maniera. Comunque fidatevi stiamo facendo un buon lavoro, mettendo la sicurezza al primo posto". (continua)

[ 25/12/2014 ] - St. Caterina: domani 1/a prova, Innerhofer malato
SANTA CATERINA LIVE - E' tutto pronto a Santa Caterina Valfurva per accogliere il circo bianco della coppa del mondo di sci alpino maschile. Stasera prima riunione dei capitani presso il race office per informare i tecnici e tuti gli adetti ai lavori delle condizioni della pista e per stilare la start list di partenza della prima delle due prove cronometrate valide per la discesa libera maschile di copa del mondo sulla pista Deborah Compagnoni.Come ha annunciato il direttore della coppa del mondo maschile Markus Waldner e del responsabile Fis della velocità Hannes Trinkl le condizioni della pista sono ottimali: neve molto dura e compatta nonostante le temperature di questi giorni non fossero basse per la stagione. Nelle prossime ore è previsto un abbassamento che dovrebbe contribuire a indurire ancora di più il fondo del tracciato. Sul fronte meteo, non sono previste precipitazioni ad esclusione di sabato notte, con quantità abbastanza ridotte. Domenica 28, giorno della gara, il cielo si potrebbe annunciare coperto, con tendenza al soleggiato.Gli azzurri sono già tutti arrivati a Santa Caterina Valfurva. Stanno tutti bene ad eccezione di Christof Innerhofer alla prese da tre giorni con uno leggero stato influenzale che potrebbe anche condizionare la sua prova di domani. Vedremo come passerà la nottata il campione di Gais.Domani prima prova cronometrata alle ore 11.30. Il primo degli azzurri a prendere il via sarà con il 4 Silvano Varettoni, a seguire con il 5 Werner Heel, con il 10 Dominik Paris, con il 12 Peter Fill ed infine con il 20 Christof Innerhofer. Il leader della graduatoria di coppa Kjetil Jansrud partirà con il 16. (continua)

[ 23/12/2014 ] - Fantaski Stats - Madonna di Campiglio - slalom
13/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 10 slalom della stagione 7/a gara maschile in Madonna di Campiglio dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Hirscher M. : 2) Neureuther F. : 3) Yuasa N. 2005: 1) Rocca G. : 2) Raich B. : 3) Palander K. 2003: 1) Kostelic I. : 2) Rocca G. : 3) Pranger M. 2001: 1) Miller B. : 2) Rocca G. : 3) Stiansen T. 2000: 1) Matt M. : 2) Schilchegger H. : 3) Schoenfelder R. 10/a vittoria in carriera per Felix Neureuther (GER), la 8/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 15; Marcel Hirscher (AUT) - 14; Mario Matt (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Giorgio Rocca (ITA) - 11; 32/o podio in carriera per Felix Neureuther (GER), il 26/o in slalom 12/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 9/a in slalom per Fritz Dopfer è il 6/o podio della carriera, il 3/o in slalom per Jens Byggmark è il 8/o podio della carriera, il 8/o in slalom il miglior azzurro è Stefano Gross, 11/o in 1.42.38, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 44 punti in questa gara. La classifica completa: Germania 180; Svezia 161; Francia 112; Norvegia 56; Austria 49; Italia 44; Russia 32; Svizzera 24; Giappone 18; Gran Bretagna 15; Slovacchia 12; Croazia 5; Justin Murisier (SUI) è partito con il pettorale 56 chiudendo in 22/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.18 [#20] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.4 [#4] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Felix Neureuther (GER)[pos.1], Fritz Dopfer (GER)[pos.2], David Ryding (GBR)[pos.16],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Victor Muffat Jeandet (FRA)[pos.12], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Giorgio Rocca (2005); 2/o Giorgio Rocca (2003); Giorgio Rocca (2001); 5/o Manfred Moelgg (2003); Manfred Moelgg (2012); la somma dei pettorali dei top10 è 85. La media in slalom nelle ultime due stagioni è ... (continua)

[ 20/12/2014 ] - Discesa Isere: la 61/esima di Lindsey Vonn
Per la sesta volta in carriera Lindsey Vonn doma la Oreiller Killy della Val d'Isere e con il tempo di 1:44.47 vince la discesa libera, seconda vittoria su tre libere stagionali.Con il consueto mix di potenza e leggerezza Lindsey interpreta al meglio il tracciato, sconfigge i fantasmi dello scorso anno, quando proprio sul tracciato francese chiuse, di fatto, la stagione.E' tornata lei l'atleta da battere per la velocità, sembra non sia cambiato nulla rispetto a due anni fa, se non un paio di operazioni e altrettante estati a lavorare sodo per recuperare. Per tutta la stagione bisognerà fare i conti con lei sia in discesa che in superg, e in modo particolare ai Mondiali casalinghi di Vail, perchè solo lei sa disegnare certe linee precise senza perdere velocità.Lindsey mette nel mirino il record di Annemarie Moser-Proell: 61 vittorie in carriera (3 in gigante, 5 in combinata, 2 in slalom, 20 in superg, 31 in discesa) a una sola lunghezza dalla leggenda, che potrebbe raggiungere già domani.Alle spalle dell'americano salgono sul secondo gradino del podio l'austriaca Lizi Goergl e la tedesca Viktoria Rebensburg, staccate di 19 centesimi, entrambe autrici di una gara di altissimo livello. In particolare Viktoria scia molto bene in alto e in fondo conquistando il primo podio della carriera in libera e completando un processo di trasformazione che da gigantista pura l'ha portata a vincere in superg e ora al podio della libera. La tedesca sembra essere tornata ai livelli di due stagioni fa, con un inizio di stagione di alto livello (nelle top10 in gigante, superg e discesa) tanto da essere terza nella classifica di specialità.Per due decimi rimane ai piedi del podio Lara Gut, trasformata rispetto alle prove, davanti alle connazionali Dominique Gisin e Fabienne Suter,  7/a Tina Maze, poi l'elvetica Marianne Abderhalden, vincitrice l'anno scorso. Nono tempo per la prima azzurra, Dada Merighetti, staccata di 68 centesimi: la bresciana tiene troppo nella parte alta, ma è molto ... (continua)

[ 16/12/2014 ] - Vigilia di gare in Val Gardena con Dominik Paris
Inizia il conto alla rovescia in Val Gardena per il tradizionale appuntamento con il super-g e la discesa libera di coppa del mondo maschile. Vigilia di arrivi delle squadre nazionali, quella odierna, accolte da un leggero nevischio in quota, mentre in fondo valle prevalgono nubi basse e temperature in aumento. Le previsioni meteorologiche parlano di un leggero miglioramento previsto per giovedì, mentre per il super-g di venerdì e la stessa discesa del giorno successivo sono ancora previste condizioni di umidità e temperature poco rigide. Questa sera intanto è prevista la prima riunione tecnica dei capitani dove sarà analizzata la situazione del tracciato di gara che a causa anche della carenza di neve e delle temperature elevate potrebbe creare qualche problema, soprattutto sulle famigerate Gobbe del Cammello dove si prevede spettacolo e grandi salti con queste condizioni di fondo. Non certo un clima da tradizione dunque quello che ha già accolto la squadra azzurra arrivata all'Hotel Dosses di Santa Cristina per saggiare l'aria di casa. Tra loro c'è anche Dominik Paris, reduce dalla bella trasferta nordamericana di Lake Louise e Beaver Creek che gli ha permesso di conquistare il primo podio in carriera in super-g e finire nelle prime cinque posizioni in tutte e quattro le gare disputate. Il forestale della Val d'Ultimo analizza così la situazione climatica. "Purtroppo il tempo è questo e non possiamo farci niente - spiega il venticinquenne azzurro -, le condizioni saranno comunque uguali per tutti. Qui l'anno scorso mi feci male in prova e il resto della stagione fu condizionato da quella caduta, ma non ci penso più piuttosto è importante essere arrivato qui sulla scorta dei bei risultati delle scorse settimane, voglio vedere come mi troverò sulle piste europee. Jansrud è battibile, però mi aspetto che crescano pure gli altri avversari che magari si sono visti poco sinora".Dominik insieme ai suoi compagni di squadra nei giorni scorsi ha sperimentato anche la pista ... (continua)

[ 14/12/2014 ] - Livio Magoni: "atteggiamento giusto della squadra"
(da fisi.org) Un quarto e un quinto posto in gigante con Federica Brignone e Nadia Fanchini, un sesto posto in slalom con Chiara Costazza. Il bilancio della tappa di Are della Coppa del mondo femminile è positivo, come sottolinea il responsabile Livio Magoni: "Brignone si è confermata nelle cinque ed è importante e sopratutto abbiamo recuperato soprattutto sotto l'aspetto mentale Nadia - racconta il tecnico bergamasco -. Il resto della squadra in gigante non è arrivata alla fine ma l'atteggiamento in gara era giusto ed anche la sciata. In slalom ho visto bene sia Costazza che Moelgg, Pardeller meritava di qualificarsi per la seconda manche e finalmente Brignone ha sciato come sa anche fra i pali stretti nonostante l'uscita. Irene Curtoni deve soltanto continuare ad allenarsi e recuperare la fiducia che adesso le manca".Il prossimo appuntamento di coppa per le discipline tecniche è previsto il 28 e 29 dicembre a Semmering con un gigante (l'ultimo prima dei Mondiali) e uno slalom.Durante questo periodo Irene Curtoni e Sarah Pardeller gareggeranno in Coppa Europa a Zinal (Svi) il 15 e 16 dicembre, Marta Bassino sarà al via dei gigante di Coppa Europa a Valtournenche del 18 e 19 dicembre, Manuela Moelgg e Chiara Costazza si dedicheranno alla preparazione atletica, Federica Brignone parteciperà all'allenamento di discesa e supergigante a Champorcher del 15 e 16 dicembre e poi valuterà se partecipare al supergigante di Coppa del mondo di Val d'Isere di domenica 21 dicembre, Nadia Fanchini gareggerà in discesa e supergigante in Val d'Isere di sabato 20 e domenica 21 dicembre, Nicole Agnelli verrà visitata a Milano dalla Commissione Medica FISI, Michela Azzola è sempre ferma.Il ritrovo per un allenamento collegiale è previsto dal 20 al 23 in una località ancora da definire. (continua)

[ 14/12/2014 ] - Val Gardena e Alta Badia semaforo verde da Fis
Alla fine la Fis ha acceso il semaforo verde per le due prove di coppa del mondo maschile in programma il 19 e 20 dicembre in Val Gardena e per quella del 21 dicembre in Alta Badia..Grazie al grande lavoro degli organizzatori ladini il tracciato della Saslong ha superato la verifica del delegato Fis Helmuth Schmalzl. Nelle prossime ore si confida ancora in una leggera nevicata prevista ad inizio settimana e al conseguente abbassamento delle temperature che consentirà di proseguire con l'innevamento artificiale.Come affermato dal direttore di gara FIS Helmuth Schmalzl dopo l'ispezione sulla Saslong di questa mattina, il compito da parte della società di gestione dell'impianto è stato quello di produrre negli ultimi due giorni il sufficiente quantitativo di neve, per poi sistemarlo nei punti critici del tracciato. In particolare la sezione del traguardo ha dovuto essere aggiustata in maniera significativa: "Il grande lavoro svolto ha reso possibile l'impossibile - ha commentato il delegato FIS -. Proprio per questo vogliamo ringraziare di cuore il comitato organizzatore della Val Gardena, la società di gestione della Saslong con i propri cannoni da neve di qualità e tutti i collaboratori che si sono impegnati per questo traguardo comune."Complessivamente 50 collaboratori, sei gatti delle nevi e 65 cannoni sono stati impegnati da quando è arrivato finalmente il freddo a dicembre, per permettere lo svolgimento delle gare. Prima di ottenere la conferma definitiva della gara da parte della FIS sono stati necessari ben tre controlli sulla neve."L'apprensione indubbiamente c'era, ma siamo sempre stati ottimisti - ha dichiarato l'amministratore delegato Stefania Demetz -. Ora ci attendono due appassionanti giornate di gara e speriamo che numerosi spettatori ci vengano a trovare in Val Gardena per assistere alla 47a Saslong Classic!"Dunque programma confermato in Val Gardena con le due prove cronometrate previste mercoledì 17 e giovedì 18, quindi super-g venerdì 19 dicembre ... (continua)

[ 14/12/2014 ] - Neureuther comanda lo slalom di Are, 9/o Thaler
E' del tedesco Felix Neureuther il miglior tempo nella prima manche dello slalom di Are, recupero di quello cancellato a Val d'Isere per assenza di neve. Il campione di Garmisch-Partenkirchen, nonostante i problemi alla schiena, sulle nevi svedesi si mette alle spalle tutti, compreso l'austriaco Marcel Hirscher, che lo tallona a 25 centesimi. Leggermente più staccato, terzo, il sorprendente Ted Ligety&#8203; a 44 centesimi capace di inserirsi nella lotta per la vittoria finale anche oggi.Alle spalle dello statunitense un altro austriaco, l'ex campione del mondo Mario Matt, in ritardo di 52 centesimi. Segue con il quinto tempo l'emergente russo Alexander Khoroshilov a 65 centesimi a precedere un trenino di svedesi guidato da Axel Baeck, quindi Jens Bjggmark e Mattias Hargin. Nono tempo per il primo degli azzurri Patrick Thaler. Il carabiniere della Val Sarentino autore di una buona prova, paga un po' nel tratto finale di un tracciato biricchino costellato di molti dossi e con una tracciatura molto stretta, pagando 95 centesimi da Neureuther. Più attardato un Giuliano Razzoli (+1.42) comunque bravo a chiudere nei top20 (16/o)un centesimo meglio di Stefano Gross alle prese con dolori alla schiena, pagando alla fine forse un po' troppo in questa prima frazione. Brutta manche purtroppo per Cristian Deville, apparso un po' troppo rigido e falloso che gli costano oltre due secondi e mezzo facendoli mancare la qualifica per la seconda manche come pure per Giordano Ronci e Riccardo Tonetti.Seconda manche in programma alle ore 13.30 (diretta su Raisport1 ed Eurosport1). (continua)

[ 12/12/2014 ] - Gardena e Alta Badia in bilico: decisione domenica
Non arrivano notizie particolarmente rassicuranti da Val Gardena ed Alta Badia. Quest'oggi il controllo neve della Fis sulla Saslong ha avuto luogo, dopo averlo spostato di alcuni giorni, ma è stato deciso di posticiparlo ulteriormente a domenica 14 dicembre, questo nonostante il gran lavoro degli organizzatori ladini. Uno slittamento necessario per consentire di valutare l'evoluzione meteo prevista nelle prossime ore, quando dovrebbe sopraggiungere una perturbazione non di particolare intensità, ma con la quale è previsto però anche un leggero rialzo delle temperature che non giova certo all'innevamento artificiale della pista gardenese. Comunque c'è ottimismo tra gli addetti ai lavori. I problemi maggiori riguardano soprattutto il tratto finale della Saslong dove i cannoni grazie anche alle temperature basse di questi giorni hanno potuto lavorare a pieno regime, ma forse non sufficientemente per garantire il via libera odierno da parte del delegato Fis Helmuth Schmalzl che dichiara: "Se martedì la situazione era preoccupante ma non priva di speranze, le possibilità che le gara si svolgano regolarmente sono al momento molto più concrete. Abbiamo bisogno di ancora un po' di tempo per essere sicuri di poter preparare l'intera pista."  I lavori più significativi riguardano come detto il tratto conclusivo del tracciato: "Sul resto della pista c'è neve a sufficienza, che deve tuttavia essere ancora lavorata - ha aggiunto Schmalzl che ha svolto il secondo controllo sulla neve in mattinata, accompagnato dal direttore di gara Rainer Senoner e dal responsabile della pista Horst Demetz: "Le temperature rigide previste per questa notte ci spingono a ritenere che le gare di settimana prossima potranno svolgersi regolarmente - ha confermato l'amministratore delegato del comitato organizzatore Stefania Demetz..CAMBIO PROGRAMMA - Intanto si fa strada la possibilità che il programma della Gardena possa subire delle variazioni sempre che si accenda il semaforo verde: si pensa alla ... (continua)

[ 11/12/2014 ] - Nani: "vincerà chi saprà adattarsi"
(da fisi.org) Trasferta lampo per la squadra di gigante maschile in vista del terzo gigante stagionale di Coppa del mondo sulla pista di Are. La rinuncia di val d'Isère ha infatti rivoluzionato il calendario e costretto i protagonisti del circo bianco ad un vero e proprio tour de force per rientrare dagli Stati Uniti e preparare il viaggio verso la Svezia. Fra le "vittime" indirette del cambio di programma sono stati anche gli azzurri di Raimund Plancker, atterrati a Milano da Denver via New York solamente martedì mattina e oggi nuovamente in viaggio da Zurigo su un aereo che li riporterà in Scandinavia, dove domani (ore 16.00 prima manche, ore 19.00 seconda manche) saranno al cancelletto di partenza. Roberto Nani ha addirittura vissuto un ulteriore appendice, con una fermata a Milano per sottoporsi ad alcuni controlli già fissati da tempo e un viaggio in treno verso la Svizzera, dove si è ricongiunto con il resto del gruppo.Senza gli infortunati Moelgg, De Aliprandini e Zingerle, il team azzurro fa affidamento sul livignasco, unico azzurro ad essere arrivato nei quindici sia a Soelden (ottavo) che a Beaver Creek (quattordicesimo), il quale si dice pronto ad allungare la sua serie nonostante i molti punti interrogativi della vigilia. "Sono giorni un po' confusionari perchè questo cambiamento di programma ci ha costretti a rivoluzionare i piani - racconta -. Sarà una gara al buio, senza riferimenti. Sappiamo che la pista è stata barrata, però saranno condizioni uguali per tutti, farà bene chi saprà adattarsi meglio alle condizioni. Per quanto mi riguarda la condizione è buona, in America ho avuto una leggera infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro operato anni fa, ma è una cosa che mi accade ogni tanto. Mi ha dato più fastidio la schiena, ma teniamo tutto sotto controllo".Insieme a Nani saranno al via del gigante Davide Simoncelli, Florian Eisath, Max Blardone, Giovanni Borsotti, Matteo Marsaglia, Riccardo Tonetti, Mattia Casse e Adam Peraudo, mentre ... (continua)

[ 09/12/2014 ] - Val Gardena: nuovo controllo neve al 12 dicembre
La Fis ha comunicato oggi di aver deciso di fare slittare nuovamente il controllo neve di alcuni giorni, a venerdì 12 dicembre, sulla Saslong della Val Gardena. Questa mattina il delegato Fis Helmuth Schmalzl, insieme a Rainer Senoner e Horst Demetz del comitato organizzatore, ha preso visione delle condizioni di innevamento della Saslong in vista del super-g e della discesa libera maschile, in programma venerdì 20 e sabato 21 dicembre, che si sono modificate rispetto ad alcuni giorni fa.Questa notte una leggera spruzzata di neve - come da foto della webcam di Santa Cristina di questa news - ha imbiancato tutta la Val Gardena e le temperature si sono abbassate considerevolmente, consentendo così di azionare i cannoni spara neve sull'intero tracciato della Saslong.A questo punto il delegato Fis ha concesso una proroga fino a venerdì per saggiare nuovamente le condizioni di innevamento prima di prendere una decisione definitiva sulla disputa delle due gare previste nel calendario di coppa del mondo maschile.Domani intanto è previsto il controllo neve anche in Val d'Isere dove sabato 20 e domenica 21 dicembre è prevista la tappa femminile di coppa del mondo di velocità. Dopo essere stata costretta ad alzare bandiera bianca per questo week end, quando nella località della Savoia era previsto un gigante e d uno slalom maschile di coppa del mondo, a causa dell'assenza di neve, ora gli organizzatori locali sperano di non dover rinunciare anche a questa tappa. Molto probabilmente anche per la Val d'Isere si va verso uno slittamento di data di alcuni giorni prendere per una decisione definitiva, come avvenuto per i cugini della Val Gardena. (continua)

[ 08/12/2014 ] - Coppa Europa: annullate le gare di Andalo
I due slalom gigante femminili di Coppa Europa in programma giovedì 11 e venerdì 12 dicembre sulla pista Olimpionica 2 della Paganella sono stati annullati causa mancanza neve. Una decisione inevitabile, ma non è escluso che potrebbe essere sempre lo Ski Team Paganella e il Consorzio Paganella Ski a recuperare, magari a gennaio, le stesse competizioni."Purtroppo - spiega il presidente di Paganella Ski Gianmaria Toscana - il caldo di queste settimane non ci ha consentito di produrre neve artificiale. Da domani la situazione fortunatamente dovrebbe cambiare, sia con una leggera nevicata sia soprattutto con un notevole abbassamento delle temperature. Proprio oggi abbiamo impostato un piano di lavoro preparare al meglio le piste, in particolar modo l'Olimpionica in vista dell'Alpine Rockfest del 23 dicembre. Il prestigioso evento si farà sicuramente. Il nostro obiettivo è inoltre quello di aprire gli impianti già il prossimo fine settimana, da sabato 13 dicembre."Stessa sorte anche per la gara FIS Junior che era in programma il giorno successivo le prove di Coppa Europa. Per tutti e tre gli eventi lo Ski Team Paganella ha ceduto il codice alla FIS, ma proprio per questo bizzarro inizio inverno con tanti rinvii, non è escluso che nei prossimi mesi la Federazione Internazionale decida di riassegnare le gare alla skiarea dell'altopiano di Andalo. La Paganella ha già dato la propria disponibilità. (continua)

[ 08/12/2014 ] - Fantaski - aperto primo mercato 2015
Cari amici di Fantaski,è aperto da lunedì 8  il primo mercato di riparazione maschile e femminile per la stagione 2014/2015!Il mercato chiuderà per entrambi i circuiti giovedì11 dicembre alle ore 24.E' quindi possibile modificare e correggere i propri FantaTeam, operando le scelte migliori sul mercato in base ai primi risultati di Coppa e vendendo gli atleti infortunati...Per avere una panoramica sullo stato degli atleti infortunati potete consultare il riepilogo degli infortuni; questi atleti sono segnalati anche all'interno del Gestore Mercato e del Gestore Formazioni!Vi ricordo che per ogni sciatore venduto si recupera il 75% del valore attuale dell'atleta; gli infortunati mantengono il loro valore al momento dell'infortunio.Per le ultimissime sulle condizioni di forma consultate le notizie e il FORUM. Vi consiglio infine di scegliere SEMPRE il quintetto base in tutte le discipline, per non rischiare di lasciare vuota la formazione in una o più discipline...Buon mercato a tutti! (continua)

[ 08/12/2014 ] - Lara Gut: "ho rischiato, è andata bene"
Dopo una serie di gare in ombra Lara Gut torna alle luci della ribalta nel superg di Lake Louise, dove vinse un anno fa: "Perfetta? No, non è stata una gara perfetta, qui il superg mi piace, è divertente, era piuttosto facile, senza particolari difficoltà bisogna essere sciolti e lasciar correre, e comunque mi sono presa dei rischi. E' andata bene...e inoltre è la prima volta che riesco a vincere due volte nello stesso posto. Quando sono arrivata al traguardo e ho visto che ero in testa ho avuto la conferma che fosse una buona prova..."Secondo posto per Lindsey Vonn: lo strepitoso ritorno della campionessa ieri ha fatto il giro d'America, e per non perdere l'abitudine oggi è salita nuovamente sul podio..."Dopo la discesa di ieri la fiducia in me stessa è andata al massimo e speravo di far bene, nella parte inferiore credo di aver perso,  mi manca ancora molto allenamento".In effetti Lindsey è stata seconda in tutti i settori, tranne nell'ultimo dove ha leggermente rallentato facendo segnare l'11/o tempo."Pensavo di aver portato una buona velocità sul tratto pianeggiante - prosegue Lindsey - ma ho fatto un paio di errori...in ogni caso sono incredibilmente felice per il secondo posto, è stato un weekend fenomenale"Sorride anche Tina Maze, che torna in Europa da leader provvisoria della classifica generale: "è stato un weekend ottimo a Lake Louise, non sono mai stata così veloce qui. Nella gara di oggi ho fatto qualche errore e sapevo che non sarebbe bastato per vincere. Ieri in discesa mi sono presa più rischi, oggi mi sono calmata un po'. Forse avrei dovuto attaccare di più, perchè nel complesso era più facile di quel che pensassi. Voglio rivedere la gara per vedere dove Lara ha costruito li suo margine..."Le analisi cronometriche dicono che Lara ha vinto passando con il miglior tempo in tutti i settori, solo tra i 40" e 60" di gara è stata quarta, per centesimi dietro a Huetter, Vonn e Fenninger. Pubblicazione di FIS Alpine World Cup Tour. (continua)

[ 07/12/2014 ] - Val Gardena: controllo Fis spostato al 9 dicembre
La Fis ha comunicato che il previsto controllo neve in Val Gardena è stato posticipato di alcuni giorni: dal 6 al 9 dicembre. Una decisione che si è resa necessaria a causa della carenza di neve sulle Alpi che ha già portato alla cancellazione delle prove del 13 e 14 dicembre a Val d'Isere (uomini) e Courchevel (donne).La Val Gardena gode però di una settimana in più di tempo rispetto ai cugini francesi che sono ancora in forse anche per la successiva tappa delle donne jet, prevista sempre in Val d'Isere nello stesso week end gardenese. In queste ore la temperatura è scesa finalmente sulle Dolomiti anche se le precipitazioni non sono certo state abbandonati. Pochi i centimetri caduti nella notte e solo sopra i 2.000 metri.In Val Gardena al momento nella parte alta del tracciato della Saslong c'è stata una leggera spruzzata e la temperatura sopra i 2.000 metri è finalmente scesa sotto lo zero. La situazione da metà tracciato e fino al traguardo non è, invece, cambiata molto rispetto ad alcuni giorni fa e le temperature permangono sopra lo zero e quindi non idonee a far partire i cannoni spara neve. Martedì sulle Alpi è attesa però una perturbazione di origine atlantica che dovrebbe portare delle precipitazioni nevose fino a 600-700 metri sulle Dolomiti a cui farebbe seguito un'altra perturbazione nel fine settimana del 13 e 14 dicembre e che dovrebbe consentire così il regolare svolgimento del super-g di venerdì 19 e la discesa libera di sabato 20 dicembre. (continua)

[ 07/12/2014 ] - Vonn: "ora so di poter essere ancora veloce!"
Dopo la prima prova cronometrata, il primo assaggio di Circo Rosa dopo quasi un anno, Lindsey Vonn disse: "mentre scendevo non riuscivo a smettere di pensare a quanto ero felice. Sono pronta per gareggiare. Mi sento fisicamente persino più forte di prima: forte e veloce. So che ci vorrà del tempo per raggiungere la forma migliore e questo mi dà serenità". Forse neanche lei poteva prevedere che già alla seconda sarebbe tornata sul gradino più alto del podio, per un sigillo storico, il n.60, su una pista che ha contribuito per un quarto a questo bottino: "ieri sapevo di aver sciato bene ma anche di aver qualcosa di più da dare oggi. Spero di migliorarmi, ho rischiato molto e penso di aver sciato bene. Sono incredibilmente felice di essere di nuovo sul podio e per di più con due mie compagne. Non poteva andare meglio!"Si commuove Lindsey, ritornano alla mente i sacrifici degli ultimi due anni, e anche gli errori commessi, come nella scorsa stagione, quando forse fu troppo frettolosa nel tornare alle gare: "Oggi sono stata più aggressiva, e dopo aver rivisto la gara di ieri al video, nel finale ho fatto attenzione. Mi sento sicura, mi sento sicura di poter essere ancora veloce, ed è questa la sensazione più bella."Gli USA festeggiano la prima storica tripletta americana femminile in Coppa del Mondo, e a febbraio sono attesi ai Mondiali di casa: "abbiamo una bella squadra, tutti sono carichi per la stagione ed avere i Mondiali a Vail è uno stimolo, perchè sarebbe fantastico vincere una medaglia sulle nevi di casa"E a proposito del podio tutto a stelle e strisce, ecco il pensiero di Stacey Cook: "ho sempre pensato che fosse possibile e volevo davvero esserci quando fosse accaduto. E' un gran bel giorno, sono felice per il podio, felice per Lindsay e per tutta la squadra. A volte quasi mi sento intimidita al pensiero che sto gareggiando contro tutto il mondo, mentre in allenamento è diverso, è solo contro le mie compagne. Ho provato a pensare a questo, al nostro gruppo e ... (continua)

[ 03/12/2014 ] - La lancetta dello sci vicino alla riserva...
Titolo un po' allarmistico, ma le gare americane offrono più di uno spunto per non lasciarsi andare troppo all'entusiasmo. Certo, davanti ad un microfono ogni buon commentatore non può che esaltarsi davanti alle superbe gare delle gigantiste azzurre che, tra le betulle di Aspen, ritrovano armonia, dolce cattiveria ed italici sorrisi...ed è altresì complicato  non sottolineare lo spirito di sacrificio dei velocisti che ogni anno, per corteggiare la Principessa Louise, duellano con pungenti aghi di ghiaccio che si infilano perfidi tra le inutili maschere del viso.Dico subito che sono molto contento per Nicole Hosp perchè la vittoria premia l'incredibile ed inossidabile fiducia che questa ragazza ha sempre avuto in sé stessa. Nei momenti di fulgore Nicky contendeva sempre ad Anja Paerson lo sprint più bruciante delle ultime porte...ed era spesso la Hosp a prevalere! Momenti di grande fulgore per l'austriaca, ma ad Aspen  lo sci aveva bisogno di un successo della Shiffrin che non è ancora salita sul posto più alto del podio in America, perchè una vittoria avrebbe permesso allo sci di ritagliarsi uno spazio privilegiato nell'Universo Sportivo Americano, per provare ad uscire dalla nicchia in cui è relegato nonostante gli sforzi dei suoi campioni più osannati.Bode Miller in panchina, Ligety che - a parte l'infortunio alla mano - in estate ha sudato un po' poco, Mancuso rivolta ai Mondiali, Lindsey Vonn nel limbo...resta solo la freschezza di questa giovane capace di bucare il video con le sue occhiate maliziose. Senza la vittoria non c'è spazio mediatico, purtroppo, e dall'elegante Aspen lo sci è uscito senza poter sfilare sulla passerella delle news! Peccato! Tra pochi giorni la Principessa Louise incontrerà la Regina Lindsey, ma ho l'impressione che sulla compagna di Tiger Woods le luci del red carpet si siano alquanto indebolite. Negli Stati Uniti, nazione dai costumi un po' bigotti, la compagnia del talentuoso golfista ha raccolto più di un imbarazzo, il fatto poi di ... (continua)

[ 02/12/2014 ] - Prima prova a Beaver per Jansrud, 3/o Peter Fill
E' ancora lui, Kjetil Jansrud il più veloce nella prima prova prova cronometrata della discesa libera di Beaver Creek. Sulla "Birds of Prey" il norvegese, fresco vincitore della due prove di Lake Louise, ha staccato il miglior tempo nella prima prova chiudendo con 1'40"06 e precedendo l'onnipresente svizzero Patrick Kueng, in ritardo di soli 27 centesimi e il nostro Peter Fill, leggermente più staccato a +0.73.Buona la prova per il carabiniere altoatesino che riscatta per il momento così le non certo esaltanti prove a Lake Louise. Alle spalle di Fill troviamo quindi il campione olimpico Matthias Mayer (+0.86) a precedere la coppia formata dal francese Johan Clarey (poi squalificato per salto di porta) e dal padrone di casa Steven Nyman entrambi a quasi un secondo dal norvegese (+0.99). Nei top10 troviamo quindi lo svizzero Didier Defago, il francese Guillermo Fayed, e il sorprendente compagno di squadra Maxence Muzaton, sceso con il pettorale 58, anche questi due squalificati poi per salto di porta. Chiude lo statunitense Jared Goldberg.Dodicesimo tempo per un Christof Innerhofer che nonostante i noti problemi fisici, è sempre a suo agio questa pista, che a febbraio ospiterà la rassegna iridata. Il finanziere di Gais ha concluso con un ritardo di +1.64, due centesimi meglio di Matteo Marsaglia, un altro che ha bellissimi ricordi di questo tracciato. Diciannovesimo tempo per Werner Heel  (+2.00), anche lui però incorso in un salto di porta. Più attardati Silvano Varettoni e Dominik Paris (+3.13) finiti entrambi fuori dai trenta, come Siegmar Klotz e Henri Battilani. Molti dunque gli atleti incorsi in squalifica per salto di porta: alla fine ben diciassette. Pista decisamente veloce che ha risentito delle temperature miti, trattata in mattinata con getti di acqua mediante idranti. Grande lavoro anche sui denti dei salti, tra i quali anche il Golden Eagle, dove si è provveduto ad uno smussamento per ridurre le lunghezze raggiunte in atterraggio.Domani meteo ... (continua)

[ 01/12/2014 ] - Val Gardena e Alta Badia a rischio gare? Forse no!
Sembra proprio che questo inverno non voglia partire sulle Alpi. Una situazione con temperature miti e assenza di precipitazioni nevose di una certa consistenza che stanno creando qualche grattacapo al circo bianco. Nei giorni scorsi abbiamo riportato l'allarme lanciato dal direttore della coppa del mondo femminile Atle Skaardal circa la situazione neve in Val d'Isere e a Courchevel, sedi delle prime tappe maschili e femminili di coppa in Europa, il 13 e 14 dicembre.Sulle Alpi francesi la neve è ancora merce rara e il controllo neve per la tappa di Val d'Isere è stato posticipato a giovedì 4 dicembre. Ma stando al meteo che per questa settimana prevede ancora temperature miti e quasi totale assenza di precipitazioni sarà dura per i cugini francesi arrivare preparati all'appuntamento. Si fa già strada la possibilità di trasferire entrambe le tappe più a nord, in quel di Are in Svezia, dove l'inverno è già arrivato.Ed in Italia, la situazione qual'è? Non certo rosea stando a questa immagine che pubblichiamo di stamane dell'ultimo tratto della Saslong a Santa Cristina di Val Gardena, dove venerdì 19 e sabato 20 dicembre sono in programma un super-g ed una discesa libera maschile. Nella località dolomitica le temperature permangono miti: oggi la temperatura max ai 2.280 metri della partenza della discesa della Saslong toccava quasi i +3 gradi con il 97% di umidità e la neve, seppur presente, non ha un manto molto consistente. I cannoni non sono in grado di sparare al momento quantità considerevoli di neve artificiale. Situazione più critica, come evidenzia la foto, nella parte finale del tracciato dove l'erba prevarica il bianco della neve. Secondo l'ufficio meteo della provincia di Bolzano anche per questa prima parte di settimana non sono previsti abbassamenti considerevoli delle temperature e le precipitazioni saranno quasi del tutto assenti. Un bel problema a prima vista per gli organizzatori gardenesi che però non demordono e sono fiduciosi. "Guardando ad oggi - ... (continua)

[ 30/11/2014 ] - Aspen: Hosp rimonta e vittoria; Costazza 13/a
Mikaela Shiffrin e Tina Maze, protagoniste dopo la prima manche, si sciolgono nella seconda frazione come la neve sulla 'Lower Ruthie's Run' di Aspen e ne approfitta l'austriaca Nicole Hosp che con il miglior tempo recupera sei posizioni e si aggiudica il secondo slalom stagionale.E' una vittoria per molti versi inaspettata ma meritata, per una grande campionessa che tra i pali stretti era salita sul podio l'ultima volta nel marzo 2009 a Ofterschwang, e che mancava sul gradino più alto addirittura dal gennaio 2008, a Maribor, quasi sette anni fa.Nicole ha costruito il successo (12/o in carriera) nel tratto centrale, dove ha recuperato oltre un secondo alle avversarie, senza strafare, con fluidità e continuità, interpretando al meglio le insidie del tracciato e il tipo di neve.Le migliori 5 della prima manche hanno tutte faticato: Gagnon 17/o tempo, Pietilae-Holmner 13/o, Shiffrin 19/o, Tina Maze 25/o, complice un grave errore dopo poche porte, un rimbalzo che ha costretto la slovena ad imputarsi e perdere tempo prezioso.Uniche a reggere una pista che si è sfaldata (complice l'alta temperatura) sono state Frida Hansdotter e Kathrin Zettel, terza come ieri, tre podi e un quarto posto in quattro gare che valgono la prima posizione in classifica generale, un risultato che in pochi avrebbero pronosticato a inizio stagione.Non è la prima volta che l'austriaca comincia con ottimi risultati, ma in passato è stata poi tradita da problemi fisici e dalla tenuta atletica.Il secondo gradino del podio è per Frida Hansdotter, nella piazza d'onore anche a Levi, per l'11/a volta in carriera: la svedese è una garanzia, sempre concreta e centrale, si ritrova in testa alla classifica di specialità, con quasi 100 punti su Mikaela Shiffrin.Dunque la classifica finale vede Maria Pietilae-Holmner ai piedi del podio con un ritardo di +1.05, seguono Mikaela Shiffrin 5/a, Sarka Strachova 6/a, Michaela Kirchgasser 7/a, Marie-Michele Gagnon 8/a, Tina Maze 9/a e Bernadette Schild 10/a.Per le ... (continua)

[ 29/11/2014 ] - Fede Brignone terza! Apoteosi Brem ad Aspen
E' di Federica Brignone il primo podio stagionale dell'Italia degli sport invernali: la carabiniera di La Salle è terza nel gigante di Aspen, preceduta dalla doppietta austriaca che brinda per il primo successo in carriera della ventiseienne tirolese Eva Maria Brem e per il secondo posto di Kathrin Zettel. Tina Maze resta ai piedi del podio, seguita da Michaela Kirchgasser e dalla padroncina di casa Mikaela Shiffrin, sesta; Anna Fenninger sbaglia anche nella seconda manche e scivola in 12ima piazza, interrompendo la propria striscia positiva dopo 5 successi; in casa Italia Manuela Moelgg è decima, Irene Curtoni 15ima, Marta Bassino 19ima, Elena Curtoni 21ima, Francesca Marsaglia 23ima e Nicole Agnelli 29ima; sette ragazze di Livio Magoni a punti, dato da non trascurare, anzi.Fede si è ritrovata, insomma. Ci ha messo due anni e mezzo a tornare a dare del tu al podio: da Schladming 2012 ad Aspen 2014 è passato del tempo e con esso anche diverse traversie che hanno rallentato il progresso della figlia d'arte nelle ultime due stagioni. Già un mese fa, a Soelden, si era capito che la Brignone fosse in netta crescita, oggi l'ha confermato, dando una sostanziale dimostrazione di efficienza, pur nella consapevolezza che il lavoro non si è ancora completato. La sua innata esuberanza, quel suo modo quasi selvaggio, istintivo di interpretare i tracciati, necessitano forse di un ultimo tassello per affinare il set-up, dopodichè la parabola di "Fede" potrebbe concludersi, permettendole di conoscere l'unico gradino del podio che ancora le manca.Ma per adesso lo sci azzurro può tornare a riabbracciare la sua first lady, proprio in terra americana e non è un caso, perchè il mosso e spesso spettacolare tracciato di Aspen è probabilmente il terreno che più di tutti sa esaltare e ispirare la ventiquattrenne valdostana.Davanti a lei, come detto, due austriache. La Zettel abbiamo imparato a conoscerla in tanti anni e quando è in giornata come capitato oggi non resta che ammirarne ... (continua)

[ 28/11/2014 ] - Anna Fenninger cerca il record di 6 vittorie
Ad un mese di distanza dall'opening di Soelden, tornano in pista le specialiste del gigante e torna in pista Anna Fenninger, vincitrice della Sfera di Cristallo 2013 e del primo gigante stagionale.Oltre a combattere per assicurarsi i 100 punto del secondo gigante stagionale su 7 in programma, e dunque iniziare a mettere le basi per rivincere la coppa di specialità, la campionessa austriaca proverà a battere il record di vittorie consecutive in gigante: ora è ferma a quota 5, grazie ai successi di Lienz, Are, Are, Lenzerheide e Soelden (senza considerare l'argento olimpico). Un filotto impressionante riuscito in passato solo ad Annemarie Moser-Proell, che si fermò a 5: "in realtà questo record non è mai stato un obiettivo - ha dichiarato Anna - semplicemente è successo perchè io vado a tutta in ogni gara. Provare a vincere è il mio obiettivo anche sabato, il record è una conseguenza. Se non dovessi riuscirci non mi preoccuperei, perché sono comunque orgogliosa di quanto ho fatto".Tra le rivali più accreditate per il successo sulla Lower Ruthie's Run, oltre alle connazionali Kathrin Zettel ed Eva-Maria Brem, c'è sicuramente Mikaela Shiffrin, con la quale ha condiviso la vittoria a Soelden, che vuole fare bella figura nelle gare di casa e riscattare il mezzo passo falso dello slalom di Levi. Massima attenzione anche per le svedesi Maria Pietilae-Holmner e Jessica Lindell-Vikarby, oltre che per Tessa Worley (vincitrice nel 2008 e 2010), Lara Gut, Viktoria Rebensburg (vincitrice nel 2011) e anche Tina Maze (vincitrice nel 2012), certamente rinvigorita dal successo di Levi.Possono far bene anche le azzurre, a cominciare da Federica Brignone, terza ad Aspen nel 2009, e poi Nadia Fanchini, Irene Curtoni e Marta Bassino che hanno ben figurato a Soelden; oltre a loro saranno al via Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Nicole Agnelli e Manuela Moelgg (veterana tra le azzurre con 8 partecipazioni). L'Italia gareggerà dunque sotto contingente, avendo a disposizione 10 posti.Le ... (continua)

[ 28/11/2014 ] - I Tedeschi per Lake Louise ed Aspen
La squadra tedesca maschile della velocità è indubbiamente quella che negli ultimi anni ha portato il minor contributo in termini di punti alla classifica generale per nazioni, a confronto con il team discipline tecniche maschili o con tutta la nazionale femminile.Ma il responsabile Mathias Berthold è intenzionato a cambiare questo trend, e fin da inizio novembre ha portato cinque atleti teutonici ad allenarsi in Colorado: "abbiamo l'obiettivo di costruire un buona squadra di velocisti. Il team è motivato e penso che siano sulla strada giusta, ma certo per colmare il gap con i migliori specialisti ci vuole tempo e pazienza"Sono presenti a Lake Louise Klaus Brandner, Josef Ferstl, Fabio Renz, Andreas Sander e Tobias Stechert. In superg partiranno tutti e cinque, in discesa è sicuro il solo Tobias Stechert, gli altri due posti saranno assegnati sulla base dei risultati delle prove cronometrate.Ecco Stechert, con le parole raccolte dalla federsci tedesca DSV: "Finora ho potuto prepararmi molto bene per la stagione. In queste ultime settimane abbiamo intensificato l'allenamento e sono riuscito a completare i programmi di lavoro senza avvertire dolore. All'inizio mancava un po' la neve, ma poi abbiamo lavorato bene, e il clima è sereno all'interno del team, ci divertiamo. Non vedo l'ora che cominci la stagione, mi piacciono molto sia Lake Louise che Beaver Creek."Definiti anche i nomi per le prove tecniche femminili di Aspen: nel gigante di sabato gareggeranno Lena Duerr, Simona Hoesl, Veronique Hronek e Viktoria Rebensburg. Nello slalom di domenica Lena Duerr, Christina Geiger, Susanne Riesch, Marina Wallner, Maren Wiesler e Barbara Wirth. (continua)

[ 23/11/2014 ] - Slalomgigantiste al lavoro a Vail
Dopo un lungo viaggio transoceanico per raggiungere il Colorado le slalomgigantiste azzurre di Livio Magoni sono giunte mercoledì scorso in tarda serata a Vail, dove prepareranno la tappa di Aspen.Sono presenti Nicole Agnelli, Marta Bassino, Nadia Fanchini, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Manuela Moelgg e Sarah Pardeller, ovviamente accompagnate dallo staff tecnico.Allenamento leggero giovedì, poi venerdì un primo turno di superg alle 6.30 del mattino, come testimonia su facebook Nadia Fanchini, con piste di allenamento in perfette condizioni.Ecco il pensiero di Fede Brignone: "Ciao a tutti, anche quest'anno sono oltre oceano per la mia trasferta preferita in Colorado. Mi piace soprattutto perché stiamo per una decina di giorni nello stesso posto e quindi riesco a godermi di più il posto. Quest'anno siamo di nuovo in appartamento e ci cuciniamo da sole. Qui a Vail faremo 5/6 giorni di allenamento e poi andremo ad Aspen per le due gare di Coppa del Mondo.Guardando un po' indietro, novembre l'ho passato ad allenarmi solo ed esclusivamente in slalom, per preparare Levi. Non siamo state molto fortunate con il tempo, quindi quando siamo arrivate su c'era molto lavoro da fare ancora, almeno per me. La gara sicuramente non è andata come mi aspettavo o come volevo, ma nello sci non si può mai prevedere e quindi posso solo imparare qualcosa da questa esperienza e portarmi a casa delle belle e particolari foto dalla Finlandia e un bell'allenamento di slalom.Ora devo andare, non vedo l'ora di rimettere i miei sci da gigante che non uso da un bel po'. " Pubblicazione di Nadia Fanchini. (continua)

[ 19/11/2014 ] - Velociste al lavoro a Copper Mountain
Le velociste azzurre hanno terminato oggi il primo giorno di allenamento a Copper Mountain, facendo un po' di superg per preparare la tappa di Lake Louise (5/7 dicembre) dove sono in programma due discese e un superg. Negli ultimi giorni la neve è scesa copiosa in Colorado e dunque lo Speed Center si trova in ottime condizioni di innevamento, con temperature rigide e piste ben preparate.Alberto Ghezze con i tecnici Giovanni Feltrin, Michael Mair, Damiano Scolari e Marco Viale sono al lavoro con Elena Curtoni, Sofia Goggia, Elena Fanchini, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Hanna Schnarf e Verena Stuffer.Il gruppo si allenerà per una decina di giorni per poi trasferirsi a Lake Louise il 1 dicembre.Partite oggi per gli USA anche le slalomgigantiste che sono attese ad Aspen per il gigante e slalom del 29 e 30 novembre. Con Livio Magoni sono partite Nicole Agnelli, Marta Bassino, Nadia Fanchini, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Manuela Moelgg e Sarah Pardeller. Le ultime 5 sono reduci dalla trasferta a Levi.Ad Aspen gareggeranno anche Francesca Marsaglia ed Elena Curtoni che lasceranno le velociste e si uniranno alle gigantiste. Pubblicazione di Nadia Fanchini. (continua)

[ 19/11/2014 ] - La Coppa Europa riparte da Levi ed Hemsedal
Ripartirà domani da Levi il circuito continentale della Coppa Europa, edizione 2014/2015. Nella località lappone sono in programma due giganti e due slalom maschili, per una quattro giorni di gare fino a domenica 23.In gara troveremo diversi protagonisti di Coppa del Mondo che si sono fermati a queste latitudini dopo lo slalom di domenica scorsa di CdM.Sarà sicuramente presente lo svedese Jens Byggmark, i francesi JB Grange e Steven Theolier, e il gruppo dei finnici guidati dall'italiano Alessandro Serra, come Paloniemi, Malmstroem e Torsti.Già diramate le convocazioni per gli azzurri: giovedì 20 e venerdì 21 gareggeranno Giovanni Borsotti, Giordano Ronci, Riccardo Tonetti, Fabian Bacher, Rocco Del Sante, Luca Riorda, Hannes Zingerle, Simon Maurberger, Tommaso Sala e Andrea Ballerin.Nei due giorni successivi, in slalom, toccherà a Cristian Deville, Giuliano Razzoli, Giovanni Borsotti, Giordano Ronci, Riccardo Tonetti, Fabian Bacher, Luca Riorda, Simon Maurberger, Tommas Sala e Andrea Ballerin.Particolarmente attesi Deville, Razzoli e Tonetti dopo la bella prestazione di domenica scorsa.Intanto il calendario del circuito ha subito qualche modifica: i due superg in programma a Reiteralm il 26/27 novembre sono stati posticipati al 10/11 dicembre. Per cui dopo Levi ci saranno oltre due settimane di pausa, e subito dopo Reiteralm si farà tappa in Italia per le gare di San Vigilio, Obereggen e Pozza di Fassa (dal 12 al 19 dicembre).Decisamente rivoluzionato il calendario del circuito femminile: come già riportato è stata annullata la tappa di Are, e dapprima posticipate e poi annullate le prove di Trysil, così come quelle di Kvitfjell.Per via di questi stravolgimenti la prima tappa di Coppa Europa femminile al momento in calendario è Hemsedal, in Norvegia, dove le prove veloci sono state sostituite da quelle tecniche; per cui dal 1 al 4 dicembre si correranno due giganti e due slalom femminili. Il circuito farà tappa poi in Italia per le gare di Andalo Paganella e San ... (continua)

[ 16/11/2014 ] - Hirscher guida la prima manche di Levi
Riparte da Levi la Coppa del Mondo di slalom, e riparte all'insegna di Marcel Hirscher, vincitore della classifica di specialità nelle ultime due stagioni. L'austriaco conferma lo stato di forma visto a Soelden, e nonostante l'aumentata massa muscolare non perde la consueta brillantezza e reattività, chiudendo con il miglior tempo la prima manche in 56.02.Prima manche caratterizzata dalla nebbia nella parte alta che ha creato qualche problema di visibilità, e un leggero innalzamento delle temperature rispetto ai giorni scorsi con -7 gradi all'arrivo.Alle spalle di Hirscher ci sono due norvegesi, staccati di 6 e 20 centesimi: Henrik Kristoffersen, che dopo il terzo posto finale della scorsa stagione, è candidato ad essere l'antagonista di Hirscher per tutta la stagione (anche considerando i problemi alla schiena di Neureuther) e Sebastian-Foss Solevaag, pettorale 21, che sfrutta al meglio lo scalino, cercando di ripetere il 9/o posto dello scorso anno, suo miglior risultato di sempre.Al quarto posto troviamo il nostro Patrick Thaler, staccato di 33 centesimi, autore di una manche davvero buona, grazie ad un'azione precisa, regolare e senza sbavature. Il 'nonno' della squadra italiana era addirittura in vantaggio di un centesimo su Hirscher al penultimo intermedio.Completano la top10 il tedesco Fritz Dopfer a +0.42, il sorprendente russo Alexander Khoroshilov a +0.43, lo svedese Andre Myhrer a +0.55, il tedesco Felix Neureuther a +0.75, e infine Mattias Hargin e Adam Zampa.Appena fuori dalla top10, dopo i primi 30 atleti, c'è il nostro Giuliano Razzoli, 11/o a +0.84: una manche convincente del campione olimpico, che contiene sotto i due decimi il ritardo al secondo intermedio.Meno bene Stefano Gross al momento 20/o con +1.89, di cui un secondo intero accusato negli ultimi 15 di manche.Fuori il campione olimpico Mario Matt mentre non si qualifica per un grave errore Alexis Pinturault, la cui azione non era comunque brillante.Seconda manche in diretta ore 13.00: ... (continua)

[ 15/11/2014 ] - Ottima la prima di Maze a Levi, delude Shiffrin
Una mai doma Tina Maze è l'autrice del miglior tempo nella prima manche dello slalom speciale femminile di coppa del mondo a Levi. La slovena sulla pista Black, della località a due passi dal circolo polare artico, ha concluso con il tempo di 58"12, riscattando la delusione del gigante di Soelden di una ventina di giorni fa. La Maze ha dimostrato una grande reattività soprattutto sul ripido muro, dimostrando che il lavoro svolto con il suo nuovo tecnico Valerio Ghirardi sta facendo effetto.Alle spalle della slovena troviamo una coppia di svedesi, Frida Hansdotter, abile a sfruttare il pettorale nr.1, staccata di 39 centesimi, e Maria Pietilae-Holmner, pettorale 2, a 69 centesimi. Nel secondo di distacco troviamo anche Marie-Michele Gagnon (+0.75) e Kathrin Zettel (+0.85). A 1"10, sesta, c'è la ceka Sarka Strachova.Chi delude quest'oggi, invece, è Mikaela Shiffrin, la vincitrice del primo gigante di Soelden, in coabitazione con Anna Fenninger. La dominatrice degli slalom dello scorso anno e vincitrice qui a Levi un anno fa è fuori dalle top10, con 1"71 dalla Maze. La campionessa a stelle e strisce paga tantissimo nel muro dove è apparsa molto trattenuta.Pettorali alti per le nostre azzurre. La migliore in classifica è la giovane Sarah Pardeller. L'altoatesina partita con il pettorale 37 conclude 16/a a 1"76. Segue in graduatoria una Chiara Costazza che ha perso troppo nella parte finale del muro. La trentina paga 1"88 di ritardo concludendo 21/a. Più attardata Manuela Moelgg (26/a a 2"15)). Fuori dalle trenta Irene Curtoni e Federica Brignone.Neve molto aggressiva su una Black di Levi dove l'alto tasso di umidità e una leggera nebbia nella parte alta l'hanno fatta da padrone in questa prima discesa.La Seconda manche è in programma alle ore 13.00 (diretta su Raisport1 ed Eurosport1). (continua)

[ 14/11/2014 ] - Le dischiarazioni delle slalomiste per Levi
(da fisi.org) Domani scatta la Coppa del mondo di slalom femminile sulla pista "Black Levi" della località finlandese (prima manche ore 10.00, seconda manche alle 13.00 con diretta televisiva su raisport1 ed Eurosport1). Al via cinque azzurre: Chiara Costazza, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Federica Brignone e Sarah Pardeller. Ecco le dichiarazioni della vigilia delle nostre ragazze:Chiara Costazza fu quinta nel 2006: "Come per i gigantisti a Soelden, noi slalomiste arriviamo qui senza punti di riferimento. A Levi è una gara strana, mi sento molto bene, avrò un pettorale intorno al numero 20 e cercherò di sfruttarlo, ho sempre pensato che si possa fare bene su questo tracciato. Punto comunque a buon piazzamento nelle quindici. Oggi durante la sciata in pista sembrava una neve leggermente diversa rispetto ai giorni scorsi, qui tutti vanno veloci, quindi dovremo andare straveloci. La Shiffrin parte logicamente favorita per la vittoria, ma le svedesi si sono potute allenare qui una settimana fa e conoscono ogni centimetro della pista".  Manuela Moelgg è l'unica protagonista della coppa ad avere preso parte a tutte le edizioni disputate su questa tracciato. "Conosco bene la pista, c'è un pezzo ripido iniziale che mi piace, poi dobbiamo tenere duro sul piano. Non sono in formissima come speravo di essere in slalom, spero di qualificarmi per la seconda manche. Negli ultimi giorni il fondo si è molto indurito, potrebbe favorirmi".Irene Curtoni: "Fisicamente sto molto bene, mi sono allenata con grande beneficio. Fortunatamente questa settimana le condizioni del tempo sono migliorate, in autunno abbiamo sempre trovato giornate sfavorevoli. Questa è una pista strana, riserva sempre delle sorprese. Per quanto mi riguarda vale lo stesso discorso del gigante, devo dire che in questi giorni non andava male. Le sensazioni erano buone, speriamo di avere ragione. Cerco di voltare pagina definitivamente dopo la scorsa stagione di stop, mi piacerebbe arrivare nelle quindici".Federica ... (continua)

[ 13/11/2014 ] - Tutto pronto a Levi.Piccolo stop per Gross
E' tutto pronto a Levi e sale l'attesa per il primo slalom della stagione 2014/2015. Come confermato dal comitato organizzatore ieri è arrivato il freddo nel Grande Nord e una leggera nevicata. Sono attesi circa 155 atleti da 27 nazioni, 90 uomini e 65 donne.La pista è perfettamente preparata e molti atleti sono già a Levi e si stanno allenando nel comprensorio finnico.Ieri il FIS Race Director per le prove tecniche femminili Markus Mayr ha ispezionato il tracciato di gara: "siamo addirittura in anticipo sul piano di lavoro, tutto è già stato preparato e la pista è in perfette condizioni. Gli organizzatori hanno fatto un buon lavoro, il nostro obiettivo è preparare gare di alto livello e ognuno fa del suo meglio per raggiungere l'obiettivo."Le slalomiste azzurre sono arrivate a Levi lunedì e ieri, mercoledì, hanno svolto come da programma un doppio allenamento per abituarsi a neve, clima e condizioni della luce; venerdì dovrebbero poter effettuare la sciata in pista. Al cancelletto sabato (prima manche alle 10, seconda alle 13) ci saranno Chiara Costazza, Irene Curtoni, Federica Brignone, Manuela Moelgg e Sarah Pardeller.Gli uomini di Raimund Plancker sono arrivati oggi a Levi dove domani effettueranno un allenamento e sabato la sciata in pista. Ieri, mercoledì, ultimo giorno di allenamento per il gruppo sulle nevi svedesi di Kabdalis, con un piccolo stop precauzionale per Stefano Gross, dolorante alla schiena."Stefano si era già fermato martedì - ha dichiarato Plancker all'ufficio stampa FISI - e abbiamo pensato di non farlo forzare visto che avrà ancora due giorni di allenamento venerdì e sabato a Levi. Abbiamo fatto due manche mercoledì mattina, poi abbiamo cambiato tracciato e abbiamo fatto altre due manche. I ragazzi si sono comportati bene. Abbiamo sciato con gli svizzeri e si è messo in evidenza il giovane Yule, ma i nostri sono lì. Bisogna che ci provino in gara e che se la giochino con grande determinazione."L'Italia schiererà: Stefano Gross, Patrick ... (continua)

[ 12/11/2014 ] - Michela Azzola rientra in squadra da domani
Buone notizie per Michela Azzola. La 23enne bergamasca, alle prese dallo scorso marzo con un serio problema alla cartilagine di un ginocchio che le impedisce tuttora di essere al 100% della condizione, fa rientro in squadra. da domani, quando raggiungerà in Val Senales alcune sue compagne per una prima uscita sugli sci. In queste ore la 23enne di Albino si trova a Milano per delle visite mediche. "Sto facendo una risonanza a Milano - dice Michela - e i dottori della Commissione medica della Fisi mi hanno spiegato che dovrò convivere ancora con il dolore. Probabilmente c'è un angolo di chiusura del ginocchio dove la cartilagine manca e le ossa sfregano e fanno male, impedendomi di fare il gesto atletico al meglio"."Io rimango fiduciosa - prosegue Michela - ma ho capito che ci sarà da soffrire e bisogna vedere sugli sci come sarà effettivamente. Fin'ora ho fatto solo qualche giornata qua e là, ora provo a rientrare in squadra e vediamo".Intanto per la Azzola prosegue anche il lavoro in palestra per cercare di potenziare la massa muscolare e proteggere così l'articolazione dolorante. (continua)

[ 11/11/2014 ] - Benni Raich:"mi concentro su slalom e gigante"
Arrivare a correre 9 edizioni di un Mondiale è impresa riservata a pochi, pochissimi atleti. Per il 36enne campione austriaco Benni Raich è un traguardo a portata di mano: a Vail, nel 1999, la prima partecipazione e sempre a Vail, nel febbraio 2015, Raich potrebbe gareggiare per l'ultima volta in una rassegna mondiale.Campioni come Kjus e Aamodt si sono fermati a 8 edizioni, con il secondo capace di conquistare 12 medaglie in 5 discipline tra Saalbach 1991 e Bormio 2005.Ecco di seguito una intervista del Comitato Organizzatore di Vail/Beaver Creek, dopo la conquista di uno splendido 4/o posto nel primo gigante di Soelden:Benni, come è andata la preparazione estiva?Molto bene, con la parte atletico non ho avuto problemi. E sulla neve è andata bene anche se abbiamo sciato pocoQuali saranno i tuoi obiettivi per la stagione?Mi concentrerò esclusivamente su slalom e gigante. Potremmo dire un ritorno alle origini, perchè non gareggerò in superg, discesa e superk. Voglio arrivare ben preparato ad ogni slalom e gigante.Sicuramente i Mondiali sono il mio obiettivo principale. Ma questo include anche andar forte in Coppa e qualificarmi. E' chiaro che per il tempo stringe, i miei primi Mondiali furono 16 anni fa, ma c'è ancora qualcosa che non ho vinto ai Mondiali: un oro in gigante. Questo è il mio grande obiettivo e sto lavorando sodo per centrarlo.Pensi di essere pronto a lottare con i migliori specialisti?Mi sento bene e mi diverto sciando. Penso che con la mia esperienza, i miei materiali, il set-up, la tecnica e libero da problemi alla schiena posso lottare con i migliori.Cosa ricordi dell'edizione 1999?Ero molto giovane, ricordo delle belle gare e un buon allenamento. E ricordo un bel evento: non avrei potuto guidare negli USA ma un collega mi aveva prestato la macchina e alla fine sono stato beccato dalla polizia per eccesso di velocità. Sono stato fortunato e alla fine mi dissero semplicemente di andar piano!Cosa provi nel tornare a gareggiare in un Mondiale a ... (continua)

[ 07/11/2014 ] - Quattordici svizzeri per Levi, c'è la Holdener
Sarà composta da quattordici atleti la spedizione della Svizzera sulle nevi lapponi di Levi ,per il primo slalom speciale della stagione femminile e maschile di coppa del mondo..Sono 4 donne e 9 uomini gli slalomisti convocati per questa trasferta. In campo femminile gareggeranno Denise Feierabend, Nadja Vogel, Michelle Gisin e Wendy Holdener. Quest'ultima, reduce da un infortunio alla spalla, ha ricevuto l'ok dai medici per partecipare alla prova di coppa. In campo maschile sono solo in due ad aver il posto garantito in gara, precisamente Reto Schmidiger e Daniel Yule. Gli altri sette convocati, Luca Aerni, Anthony Bonvin, Marc Gini, Justin Murisier, Bernhard Niederberger, Markus Vogel e Ramon Zehnhausern si dovranno disputare i cinque pettorali di partenza a disposizione della squadra elvetica per questa prova. (continua)

[ 27/10/2014 ] - Dainese:"Il progetto D-Air Ski non si ferma"
Nei giorni scorsi vi avevamo dato notizia dello stop che aveva subito l'adozione in gara dell'airbag "D-Air Ski" a partire dalla tappa di coppa del mondo in Val Gardena del prossimo dicembre, così come era stato invece in un primo momento interpretato alla riunione Fis di  Zurigo, due settimane fa.Nel corso dell'Alpine Fis Forum di Soelden i due direttori della coppa del mondo, l'italiano Markus Waldner e Atle Skaardal hanno fatto chiarezza sulle problematiche emerse come avevamo riportato noi per primi in una news da Soelden, giovedì scorso.Nella stessa giornata abbiamo avuto modo di incontrare Vittorio Cafaggi, responsabile sviluppo tecnico della Dainese, che ci ha illustrato meglio la situazione."Per quanto riguarda il progetto D-air Ski, tutti i messaggi ricevuti dai massimi livelli della FIS confermano l'appoggio a questo progetto ritenuto della massima importanza per la sicurezza degli atleti - ci ha dichiarato Cafaggi - Negli stessi messaggi la FIS mostra grande apprezzamento per il lavoro svolto da Dainese durante gli ultimi quattro anni. Non si deve considerare quella che è una normale fase del processo di adozione di un nuovo sistema di protezione altamente innovativo, quale è il D-Air Ski, come uno stop a tale progetto. E' utile ricordare che in questi anni abbiamo affrontato e risolto complessi problemi tecnici e aspetti legati all'aerodinamica che avrebbero potuto condizionare il buon esito del progetto. Dopo aver ottenuto a Zurigo il via libera su questi aspetti, che avrebbero potuto precludere l'adozione in gara del sistema, siamo ora nella fase successiva e finale del progetto, ovvero l'armonizzazione dei regolamenti indispensabile per rispettare quanto previsto dalla FIS, e per permettere agli altri produttori di protezioni eventuali adeguamenti delle loro attrezzature, in particolare con riferimento allo spessore della protezione dorsale. Confermiamo quindi che il progetto D-Air Ski procede come previsto, e si conferma la piena volontà di Dainese ... (continua)

[ 26/10/2014 ] - Koenig Hirscher di Soelden, 6/o Simoncelli
Hirscher si auto incorona Mister Gigante. Il 25enne austriaco rovina la festa agli statunitensi e soprattutto a Ted Ligety chiudendo con una manche stile Tomba, scavando una voragine tra se e gli altri. Il povero tedesco Fritz Dopfer è secondo ad oltre 1'50oe, come il francese Alexis Pinturault, terzo a oltre due secondi. Quarto è l'altro austriaco Benjamin Raich.Per Hirscher si tratta della prima vittoria sul ghiacciaio del Rettenbach, la 24/a in carriera e rompe un digiuno di vittorie austriache a Soelden durato nove stagioni (Hermann Maier 2005). Dopo aver realizzato il miglior tempo nella prima frazione, lasciandosi alle spalle per soli 9 centesimi il dominatore dei giganti della passata stagione Ted Ligety, nella seconda prova Hirscher ha dato una lezione di sci a tutti, compreso lo statunitense che ha pagato pesantemente anche un grave errore poco prima di entrare nel piano finale. Un punto del tracciato che in passato gli aveva consentito di fare la differenza e che oggi gli è costato oltre un secondo.Il duello Austria-Stati Uniti, remake di quello andato in scena ieri tra le donne, tra Fenninger e Shiffrin, concluso con la vittoria ex aequo, oggi invece pende nettamente a favore dei padroni di casa. Gli oltre 30 mila tifosi, per la maggior parte austriaci festeggiano, per la vittoria del loro beniamino, ma sorridono anche i numerosi tedeschi, che pur privi di Felix Neureuther, portano a casa un secondo posto con Dopfer, come anche i transalpini grazie ad Alexis Pinturault, terzo e Viktor Muffat-Jeandett quinto.L'Italia, priva del suo alfiere Manfred Moelgg, out per infortunio per tutta la stagione, non si perdono d'animo chiudendo con due atleti tra i top10: Davide Simoncelli è sesto (+1.89), Roberto Nani, nono (+3.00). Il trentino dopo una prima manche così, così rimonta ben otto posizioni Una iniezione di fiducia per i poliziotto di Lizzana in chiave coppa e mondiale di Vail. Buona anche la prova di Roberto Nani, scivolato leggermente di posizioni ... (continua)

[ 26/10/2014 ] - Hirscher avanti a Ligety nella prima di Soelden
Tutto secondo pronostico nella prima manche del gigante maschile di coppa del mondo con l'atteso duello tra Marcel Hirscher e Ted Ligety. I due si trovano al vertice, staccati di soli 19 centesimi. Guida l'austriaco, autore di un'ottima prova sul muro, ma meno nel piano finale, con il tempo di 1.14.52. Secondo tempo per lo statunitense apparso forse un po' contratto a precedere il tedesco Fritz Dopfer, in ritardo di 52 centesimi.Seguono in classifica a +0.71 il veterano Benjamin Raich, abile a sfruttare il pettorale nr.1, seguito dal francese Alexis Pinturault a 88 centesimi da Hirscher.Solo settimo il migliore degli azzurri, Roberto Nani, autore di una buonissima prova nella prima parte di tracciato, per perdere però forse troppo nel piano finale. L'azzurro accusa già +1.18 dal vertice, ma a soli 6 decimi dal terzo gradino del podio. Leggermente più attardato un influenzato Luca De Aliprandini 11/o che accusa 2.04 di ritardo, mentre Davide Simoncelli è 14/o con +2.15. Fuori a metà tracciato, invece, Max Blardone che sfoggiava i nuovi materiali Elan. Si qualificano anche Florian Eisath 24/o e Giovanni Borsotti 27/o. Fuori dai top30: Matteo Marsaglia 38/o a +5.04, Mattia Casse 42/o a +5.14 e l'esordiente Simon Maurberger 59/o a +9.27.Finalmente il sole ha fatto capolino sul Rettenabach con tracciato lavorato tantissimo dagli organizzatori che hanno iniettato grandi quantità d'acqua, migliorando il fondo rispetto a quello di ieri con le donne.Seconda manche in programma alle ore 12.45 (diretta tv su Raisport1 ed Eurosport1 dalle ore 12.30). (continua)

[ 25/10/2014 ] - Shiffrin comanda gigante Soelden, 4/a Brignone
SOELDEN LIVE - E' della statunitense Mikaela Shiffrin il miglior tempo nella prima manche del gigante femminile di coppa del mondo a Soelden. La giovane campionessa statunitense ha concluso con il tempo di 1.17.93, precedendo di soli 9 centesimi l'atleta di casa Anna Fenninger. Alle spalle della vincitrice della coppa del mondo assoluta della passata stagione, leggermente più attardata, troviamo a 42 centesimi la francese Tessa Worley.Buone notizie per i colori azzurri: appena fuori dal podio virtuale la prima delle nostre, Federica Brignone, con un ritardo di 64 centesimi, ma con una prova ottima a parte qualche leggera sbavatura nella fase centrale del tracciato. A 85 centesimi quindi l'elvetica Lara Gut, rea però di un grave errore all'ingresso del muro, dove è andata quasi in rotazione totale dopo essere entrata con un braccio in una porta.Seguono in graduatoria tra le top10 la svedese Maria Pietilae-Holmner (+0.95), quindi  la coppa austriaca Eva Maria Brem (+1.02) e Kathrin Zettel (+1.05), un'altra svedese Jessica Lindell-Vikarby e quindi 1o/a la seconda delle azzurre Nadia Fanchini a +1.91. La camuna ha forse voluto strafare un po' troppo sporcando in parte la sua prova e pagando soprattutto nella piano finale.Fuori dalle top10 Irene Curtoni (13/a) e Manuela Moelgg (14/a) a oltre tre secondi dalla Shiffrin, più attardata Francesca Marsaglia (22/a), preceduta dall'esordiente sul Rettenbach Marta Bassino (21/a). Giornata da dimenticare, invece, per Tina Maze (16/a), finita a quasi 4 secondi dalla statunitense dopo una prova decisamente sotto tono, apparendo molto imballata.Fuori dalle trenta per un centesimo Nicole Agnelli (31/a) e Karoline Pichler (33/a), mentre fuori Sabrina Fanchini e Elena Curtoni.La seconda manche è in programma alle ore 12.45 (diretta dalle ore 12.30 su Raisport1 ed Eurosport1). (continua)

[ 21/10/2014 ] - Plancker: "giusta concentrazione a Hintertux"
(da fisi.org)  Dopo quattro anni passati a seguire il circuito femminile prima nelle vesti di allenatore e poi in quelle di direttore tecnico, Raimund Plancker ha fatto ritorno nella squadra maschile, dove ha preso la responsabilità delle discipline tecniche. Sarà il 46enne altoatesino di Selva Val Gardena domenica prossima a guidare i nove gigantisti azzurri nell'opening sul ghiacciaio del Rettenbach di Soelden. "Durante tutto questo tempo di lontananza dalle gare maschili, mi sono accorto che la tecnica in gigante è cambiata molto grazie alle modifiche degli sci, i giovani che hanno una certa tecnica si sono adattati con relativa facilità, gli sciatori della vecchia scuola faticano maggiormente ad interpretare la nuova sciata".Perduti per strada ancora prima di cominciare a causa degli infortuni sia Manfred Moelgg che Alex Zingerle, il gruppo si affida alle nuove leve con Roberto Nani e Luca De Aliprandini (leggermente sofferente alla schiena) in cerca di importanti conferme, i veterani Davide Simoncelli, Max Blardone e Florian Eisath pronti ad un ulteriore rilancio e i vari Matteo Marsaglia, Mattia Casse, Giovanni Borsotti e il debuttante Simon Maurberger a caccia del colpaccio. "In questi giorni ci stiamo preparando con la giusta concentrazione a Hintertux - racconta Plancker -, oggi il tempo è leggermente peggiorato, con un po' di nebbia che tuttavia non ha disturbato il lavoro. L'umore generale è quello della giusta attesa, l'appuntamento di Soelden è da sempre particolare, tante volte si giudica subito questo risultato ma è sbagliato perchè il resto della stagione è ben diverso. Qui chi indossa pettorali alti quasi mai riesce a qualificarsi per la seconda manche e noi ne abbiamo purtroppo tanti in queste condizioni, ma non partiamo certamente battuti. Ci presenteremo al cancelletto di partenza con l'obiettivo per qualificare il maggior numero di atleti fra i trenta, poi faremo i conti".  (continua)

[ 16/10/2014 ] - La Coppa del Gobbo - Minuzzo entra nella Storia
Ha vinto la prima medaglia olimpica per lo sci femminile italiano, è la prima donna a cui sia stato concesso l'onore di leggere il giuramento olimpico degli atleti, è la prima donna degli sports invernali italiani ad entrare nella Hall of Fame! Il suo nome è Giuliana Chenal Minuzzo e, nella leggenda dello sci italiano, ora c'è un posto speciale per lei. La consacrazione è avvenuta a Milano durante una grande cerimonia alla quale hanno partecipato i rappresentanti più illustri e significativi del Circo Bianco che, con la loro presenza, hanno apposto un sigillo sontuoso per la Hall of Fame! Talentuosa sciatrice veneta, di Marostica, a sei mesi di età già respirava l'aria leggera del Breuil e sulle piste valdostane il suo estro e le innate qualità si esaltarono ben presto grazie al suo temperamento coraggioso. Il primo risultato importante arriva nel 1949 quando è terza agli Assoluti di discesa, disputati a Cervinia, dietro alla leggendaria Celina Seghi e Maria Grazia Marchelli. Il primo titolo italiano giunge nel 1952, anno in cui si impone per la terza volta nella "Coppa Foemina" di discesa ed è seconda nella kombinata di Grindelwald, imponendosi come una delle migliori specialiste della velocità in campo internazionale."Mi allenavo sui pendii del Breuil e le piste allora erano proprio tracciati di libera, nel senso che ci sceglievamo le traiettorie ed il minor percorso da compiere. Ricordo che i miei tecnici mi dicevano in patois 'va dret ba' ...vai giù diritta ...ed io obbedivo!! La velocità mi piaceva molto e confesso che, con il passar degli anni, mi davano sempre più fastidio tutte quelle porte che venivano messe sul tracciato e che diminuivano la libertà della mia sciata!"Nel 1952 giunse l'apoteosi olimpica con i Giochi di Oslo: "Le piste erano a più di 100 kilometri dalla capitale e non ci fu possibile vivere molto l'atmosfera dei Giochi. Ma ero giovane e mi aggrappavo sempre a Celina Seghi che mi incoraggiava e mi faceva divertire tanto. Eravamo tutte felici ... (continua)

[ 09/10/2014 ] - Fantaski: apre la stagione 2014/2015
Carissimi amici di Fantaski,è aperta da oggi 7 ottobre la stagione Fantaski 2014/2015, una stagione sicuramente impegnativa e interessante, che vedrà come appuntamento più importante i Mondiali di Vail/Beaver Creek nel febbraio 2015.Ancora per tutta la prossima settimana sarà possibile creare le squadre, comprare gli atleti, schierare le formazioni per Fantaski. Il mercato femminile chiuderà venerdì 24 ottobre alla mezzanotte e quello maschile 24h più tardi, il 25 ottobre.Attenzione: le squadre costruite a settembre erano relative alla passata stagione e sono state eliminate. Fantaski.it è il più completo sito web dedicato alla Coppa del Mondo di sci, con tutte le notizie, i risultati, le classifiche, le date e i nomi dei grandi campioni dello sci delle ultime sedici stagioni, divisi nelle oltre 1000 schede personali degli atleti (uomini e donne) che costituiscono un archivio completo e facile da consultare.Ma il cuore del Fantaski rimane il gioco: l'accuratezza delle informazioni, il regolamento studiato ad hoc e gli avanzati strumenti tecnici rendono Fantaski il gioco ideale per chi voglia cimentarsi nella gestione degli atleti del Circo Bianco, contribuendo ad aumentare l'entusiasmo degli appassionati di sci che seguono la Coppa del Mondo.All&rsquo;interno della pagina MyFantaski i FantaManager troveranno tutti gli strumenti e le indicazioni per una gestione rapida e semplificata dei propri FantaTeam.Per giocare non serve altro che leggere il regolamento, identificarsi e creare le proprie squadre virtuali. Come per la passata stagione le Combinate fanno parte integrante del gioco!Ti invito inoltre a seguire e frequentare il nostro FORUM, il luogo ideale di incontro e di discussione per tutti i FantaManager e per tutti gli appassionati di sci!Cosa aspetti? Gioca a Fantaski!, diventa fan di Fantaski su Facebook! e seguici su Twitter!SCARICA SUBITO LE APP DI FANTASKI.IT! Per rimanere sempre informati sulla Coppa del Mondo, sui risultati, sulle ... (continua)

[ 18/09/2014 ] - Paris: "buone sensazioni, ma dobbiamo lavorare"
(da fisi.org) Continua a passo serrato l'allenamento dei cinque velocisti azzurri presenti a Ushuaia. Dopo una prima fase concentrata volutamente sul gigante dal responsabile Gianluca Rulfi e dagli allenatori Christian Corradino, Tommaso Frilli e Alberto Ghidoni, da qualche giorno Silvano Varettoni, Peter Fill, Christof Innerhofer, Siegmar Klotz e Dominik Paris sono passati al supergigante.Innerhofer ha svolto sinora un programma leggermente diverso, come conferma lo stesso vicecampione olimpico di discesa e bronzo in combinata a Sochi 2014. "Finora ho svolto 5 giorni di supergigante e 3 giorni in campo libero perchè la schiena dopo il lungo viaggio mi ha dato un po' fastidio, quindi ho preferito saltare gli allenamenti nelle discipline tecniche. Ora le cose stanno migliorando e di conseguenza è migliorato anche il feeling con la neve. Il mio obiettivo in questa trasferta è quello di fare chilometri, da ottobre ci dedicheremo maggiormente alla qualità".Dominik Paris è apparso già in discreta forma: "Il tempo quest'anno non ci sta assistendo nel migliore dei modi, ma siamo abituati a queste situazioni. La neve non è tanta, però riusciamo a fare praticamente tutto. Ho fatto un po' di gigante, adesso stiamo aumentando un po' la velocità con qualche giro di supergigante e nei prossimi giorni faremo qualche tratto di discesa. Le sensazioni sugli sci mi sembrano buone ma serve lavorare ancora tanto, sotto l'aspetto fisico procede tutto per il meglio".Sempre in Argentina si stanno allenando le velociste di Alberto Ghezze che nella giornata di mercoledì hanno goduto di un giorno di riposo dopo sei giorni in pista. Elena Fanchini, Daniela Merighetti, Hanna Schnarf, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia, Sofia Goggia ed Elena Curtoni torneranno sugli sci oggi in supergigante. Pubblicazione di Mattia Casselot Casse. (continua)

[ 12/09/2014 ] - Brignone:"neve molle, ok allenamento con i maschi"
Giornata di riposo per Federica Brignone, impegnata con gli allenamenti su neve invernale a Ushuaia, nella Terra del Fuoco, dove in questo momento si trovano anche i gigantisti, i velocisti e le velociste. La milanese di Courmayeur ha trovato il tempo per aggiornare il suo blog e fare un primo bilancio del periodo argentino:Ushuaia, 11 settembre. Hola amigos, vi ricorda qualcosa questa data? Io avevo solo 11 anni ma penso che l'attentato alle Torri Gemelle me lo ricorderò per tutta la vita.Il tempo quest'anno non è dalla nostra parte... Anche qui abbiamo avuto giorni caldissimi con neve davvero molle e la neve scarseggia, alcune piste sono già infattibili. Ma comunque stiamo facendo un ottimo allenamento: abbiamo avuto anche dei giorni fantastici, allenamenti tosti con i maschi e su 10 giorni non ne ho perso neanche uno. Allenarsi con gli uomini è interessante e sicuramente stimolante, cerco di prenderli, ma vanno troppo veloce! Oggi è il mio giorno di "meritato" riposo, leggere un libro, camminare nella via centrale, bere un caffè, insomma per il mio stile di vita: il dolce far niente.Mi sento bene in gigante, sono migliorata molto e soprattutto ho un buon feeling con me stessa e con il materiale, il che mi permette di fare degli ottimi passaggi. In slalom purtroppo non mi sento ancora al top come a fine stagione dell'anno scorso, ne ho fatto molto poco e non riesco ancora ad entrare nel ritmo. (continua)

[ 11/09/2014 ] - Slalomisti chiudono a Saas Fee.Razzoli fermo
Si conclude oggi lo stage di allenamento degli slalomisti azzurri sulle nevi elvetiche di Saas Fee: questa mattina un bel sole e neve compatta hanno permesso il completamento del programma di lavoro, con Riccardo Tonetti, Giordano Ronci e Cristian Deville che si sono dedicati ai pali stretti, mentre Stefano Gross e Chiara Costazza hanno svolto gigante sotto l'attento sguardo degli allenatori Stefano Costazza, Simone Del Dio e Angelo Weiss.Ieri giornata parzialmente condizionata dal maltempo, con Ronci-Tonetti impegnati in slalom, Costazza in gigante, Gross-Deville hanno riposo, mentre Thaler ha chiuso (da programma) il ritiro in anticipo.Giuliano Razzoli è invece tornato a Milano per sottoporsi a risonanza magnetica al ginocchio destro, sotto la supervisione del dott.Andrea Panzeri della Commissione Medica FISI: "Si tratta di una leggera infiammazione al tendine rotuleo - spiega l'ex campione olimpico all'Ufficio Stampa FISI - con qualche cura passerà tutto, tanto che dovrei essere presente al prossimo raduno di fine mese in Lituania. Ci aspetta una stagione importante che culminerà con i Mondiali, arrivo da una stagione deludente, per cui ho molta voglia di riscatto. In estate mi sono dato molto da fare, ci tengo a riscattarmi e le occasioni non mancheranno. L'importante è prepararsi bene su ogni tipo di pendenza, si apre un altro quadriennio e fin da Levi sarebbe importante partire bene. Con Fischer abbiamo fatto un paio di cose nuove che proveremo in Lituania". (continua)

[ 04/09/2014 ] - Innerhofer: "posso tornare ad Ushuaia!"
(da fisi.org) Christof Innerhofer è pronto a fare le valigie per Ushuaia. Il vicecampione olimpico di discesa e bronzo in supercombinata ha passato una soddisfacente estate di allenamento, come non gli capitava da tempo. Inner convive da tempo con il mal di schiena e dopo tanti anni di attività ai massimi livelli ha imparato ad ascoltare il proprio corpo, pronto verso una nuova annata di gare che culminerà con i Mondiali di Vail del prossimo febbraio.   "Dalle finali di Coppa del mondo a Lenzerheide di metà marzo ad oggi sono riuscito a sciare circa trentacinque giorni - racconta -, una ventina di giorni in più rispetto agli anni passati quando ero stato costretto a rallentare per il mal di schiena. Le favorevoli condizioni delle piste mi hanno consentito di lavorare molto bene in primavera sui materiali, per cui ho un quadro chiaro della situazione che mi consentirà di concentrami solamente sulla sciata in Argentina"."Il mio programma dice che sto leggermente meglio sotto il profilo fisico rispetto all'anno scorso, a Zermatt settimana scorsa abbiamo rimesso gli sci lunghi per la prima volta. Sono riuscito a fare qualche curva buona, mi manca forse qualcosa nel collegamento fra una curva e l'altra e nella fluidità di movimento, credo che a questo punto dell'estate sia normale. A Ushuaia ci impegneremo come sempre al massimo delle nostre possibilità, in Sudamerica mi allenerò al completo dopo tre anni che per un motivo o per un altro non ho potuto farlo. La priorità verrà data a gigante e supergigante". (continua)

[ 24/07/2014 ] - Bassino, Razzoli e Ronci premiati dall'Esercito
Nel primo pomeriggio di oggi i migliori atleti del Reparto Attività Sportive del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur, sono stati premiati dal Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Generale Corpo d'Armata Battisti, dal Generale Comandante delle Truppe Alpine Gen. C.A. Primicerj e dal Comandante del Centro Addestramento Alpino Maggi. Tra i protagonisti atleti non potevano di certo mancare i vincitori della medaglia di bronzo olimpica a Sochi nella staffetta del biathlon, Karin Oberhofer e Dominik Windisch, i vincitori della coppa del mondo assoluta di snowboard e di sci alpinismo, Omar Visintin e Damiano Lenzi e la campionessa del mondo juniores di sci alpino Marta Bassino.Insieme a loro sono stati premiati: Giuliano Razzoli, Giordano Ronci (sci alpino), Maicol Rastelli, Mikael Abram, Francesco De Fabiani, (sci di fondo), Markus Windisch, Nicole Gontier (biathlon), Michele Boscacci, Matteo Eydallin, Manfred Reichegger, Robert Antonioli, Gloriana Pellissier (sci alpinismo), Raffaella Brutto, Fabio Cordi, Luca Matteotti, Aaron March, Michela Moioli (snowboard), Sandra Gasparini, Patrick Gruber  (slittino), Marco Farina, Francois Cazzanelli (alpinismo), Daniel Antonioli (wintertriathlon), Edoardo Frau (sci d'erba).La cerimonia, inserita nelle attività che in questi giorni fanno da cornice alla cessione definitiva della Caserma TestaFochi alla Regione Autonoma Valle d'Aosta, si é svolta nella rotonda del Castello "Generale Cantore", sede del Centro Addestramento Alpino. (continua)

[ 17/07/2014 ] - Kristoffersen: "abbiamo una squadra fantastica!"
E' stata indubbiamente una stagione esaltante per lo slalomgigantista norvegese Henrik Kristoffersen, iniziata con un podio nello slalom di Levi e proseguita con altri 5 podi tra slalom e gigante, compresa la splendida vittoria nella "Night Race" di Schladming. Oltre ai successi in Coppa del Mondo Henrik può vantare il bronzo Olimpico a Sochi, il terzo posto nella classifica finale di slalom e due ori ai Mondiali Junior di Jasna.Compiuti 20 anni lo scorso 2 luglio, Henrik ha trovato il tempo, a stagione finita, di dedicarsi agli studi e conseguire il diploma.Fisalpine.com, il sito della federazione internazionale, lo ha intervistato:A fine stagione hai dichiarato che dopo le Finali ti saresti dedicato agli studi, come è andata? E' stato difficile tornare alla normalità?Gli esami sono andati bene e dunque ho chiuso il mio percorso di studi. Ma è stato molto difficile tornare alla "vita normale".Quali sono i programmi per il resto dell'estate?Ho passato due settimane a luglio tra vacanze e allenamento leggero. Ora riprendo l'allenamento atletico e tornerò sugli sci ad inizio agosto.E' stata una splendida stagione per te e per la squadra norvegese, come hai festeggiato? Sei riuscito a riposarti un po' prima di cominciare il lavoro della prossima?Beh mi sono concentrato sugli studi, e ho continuato a sciare fino a metà maggio e poi ho fatto allenamento atletico, dunque sono sempre stato impegnato dalle Finali. Ora a luglio mi prenderò due settimane di relax.Tornando alla stagione passata, quali sono stati i momenti più belli e quali i più difficili?Difficile scegliere tra la vittoria a Schladming e il bronzo olimpico a Sochi, ma sicuramente questi sono stati i momenti migliori. In generale è stata una buona stagione e non c'è da lamentarsi. La seconda manche del gigante di Kranjska è stata uno dei momenti più difficili e felici allo stesso tempo: conquistare il mio primo podio in gigante è stato fantastico ma so di aver fatto due gravi errori e poichè ero vicino a Ted ... (continua)

[ 01/07/2014 ] - Les 2 Alpes: ultimo giorno per i gigantisti
Ultimo giorno di raduno per i gigantisti azzurri a Les Deux Alpes. Nei giorni scorsi Alex Zingerle e Mattia Casse hanno sciato in gigante e in superg, solo gigante invece per Davide Simoncelli.Ieri Roberto Nani si è fermato per dolore alla schiena ed ha anticipato il rientro a casa: le successive visite non hanno fortunatamente evidenziato alcun problema particolare. Sabato era toccato a Luca De Aliprandini abbandonare il ghiacciaio francese a causa di un leggero stiramento del crociato anteriore.Prosegue invece il lavoro del gruppo tecnico e veloce femminile, che concluderanno lo stage rispettivamente il 4 e 11 luglio.Nei giorni scorsi il clima rigido ha favorito la preparazione del fondo con condizioni ideali, questa mattina splendeva il sole, come testimoniano le foto pubblicate da Dada Merighetti e Federica Brignone.Il gruppo tecnico si è diviso: Nadia Fanchini, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia impegnate nel gigante, mentre Marta Bassino, Nicole Agnelli, Chiara Costazza, Federica Brignone e Manuela Moelgg si sono dedicate allo slalom.A supervisionare il lavoro dei gruppi nazionali il nuovo Direttore Sportivo Massimo Rinaldi, che al sito federale dichiara: "Sono soddisfatto della sinergia che esiste fra i diversi gruppi, era una delle basi che avevo indicato agli allenatori: niente squadre chiuse ma collaborazione e mi pare che lo stiano facendo. Ho notato un grande senso di appartenenza alla Nazionale anche da parte dei più esperti che si stanno impegnando al massimo negli allenamenti. Le giovani hanno il giusto atteggiamento fatto di umiltà e grande lavoro. Direi che i primi 3 giorni che ho passato con le squadre mi hanno soddisfatto: è un inizio promettente".Da mercoledì prossimo anche il gruppo B maschile, che ha appena concluso un raduno allo Stelvio, raggiungerà 2 Alpes per proseguire la preparazione con il nuovo responsabile Alexander Prosch.Bonjour Les 2 Alpes! work on skis goes on and confidence comes in! #workinghard #theperfectday ... (continua)

[ 29/06/2014 ] - Leggero stiramento del crociato per De Aliprandini
Non ci voleva: il trentino Luca De Aliprandini si è infortunato durante un allenamento a Les Deux Alpes ed è dovuto tornare a casa.Come lo stesso Luca comunica sul suo facebook la risonanza magnetica ha evidenziato "leggero stiramento del crociato anteriore e infiammazione del tendine rotuleo", e dunque senza complicazioni Luca dovrà stare a riposo 10/15 giorni e passare poi alla fisioterapia prima di riprendere gli allenamenti.Pubblicazione di Luca De Aliprandini. (continua)

[ 25/06/2014 ] - La FIS ispeziona le tappe di Coppa
Estate, tempo di...ispezioni! Il lavoro dei Comitati Organizzatori di una gara di Coppa, e della Federazione Internazionale, prosegue anche quando la neve sui tracciati  lascia spazio ad erba e fiori.Settimana scorsa il nuovo FIS Chief Race Director Markus Waldner era a Kitzbuehel per ispezionare la Streif, in compagnia dei FIS Race Directors Helmuth Schmalzl e Hannes Trinkl, responsabili per il settore velocità. Pur essendo una classicissima del Circo Bianco (il prossimo gennaio Kitz festeggerà la 75esima edizione del Hahnenkamm) ci sono sempre dettagli da visionare, modifiche da fare, evoluzioni da proporre e implementare.In questa settimana è toccato alla Francia ricevere la visita della FIS che ha visionato la Val d'Isere (gare uomini il 14 e 15 dicembre, donne il 21 e 22), Courchevel (donne il 14 e 15 dicembre) e Meribel, che ospiterà le prossime Finali di Coppa.Particolarmente importante quest'ultima tappa, visto che nella località savoiarda si correranno 8 gare.Sopralluogo programmato anche sulla Corviglia di St.Moritz, in vista delle Finali del 2016 e dei Mondiali 2017. Il gruppo di lavoro composto da Atle Skaardal, Jean-Philippe Vuillet, Markus Waldner e Hannes Trinkl si è soffermato sulla pista di discesa, con l'obiettivo di rendere i tracciati maschili e femminili abbastanza simili per non doverne preparare due completamente diversi. (continua)

[ 07/06/2014 ] - Brignone e Innerhofer rinnovano con Rossignol
Christof Innerhofer ha rinnovato per tre anni (scadenza 2017) il contratto con Rossignol, l'azienda francese che lo fornisce di sci, attacchi, scarponi, bastoni, casco e occhiali.Dopo le due splendide medaglie olimpiche conquistate a Sochi, il campione azzurro ha deciso di proseguire la sua collaborazione con Rossignol puntando già un occhio sui Mondiali di Beaver Creek e su quelli del 2017 di St.Moritz.Anche Federica Brignone ha rinnovato con Rossignol, che fornirà per le prossime due stagioni, come in precedenza, sci, casco e maschera.Ecco cosa scrive sul suo blog la milanese valdostana, costretta al riposo forzato dopo l'operazione all'ernia addominale."Sto impazzendo, o più o meno. Inizio a stare meglio e quindi a non avere più tanti dolori nel muovermi, però appunto non posso fare niente di sportivo e per me che non so stare ferma neanche 5 minuti... beh non è facile, soprattutto se i tuoi amici, e la gente che frequenti è attiva, sportiva o addirittura si allena. Non vedo l'ora di poter fare qualcosa, anche solo qualcosina! Di sicuro non mi annoio, faccio tante altre cose, per esempio leggere (l'ultimo libro lo sto finendo troppo in fretta perché mi ha davvero preso tantissimo, Ken Follet) oppure visite, e cose organizzative che non ho mai tempo di fare.Oggi ho fatto un controllo a Como e va tutto bene, forse tra una settimana potrò fare qualche giretto con calma in bici e qualche camminata più lunga. Per gli addominali e la palestra invece, mi toccherà aspettare ancora un bel po'...non riesco ancora a sdraiarmi a "pancia in giù".Un grazie all'amico Giorgio Bellati per il suo aiuto per tutta la faccenda della "pancia", ai nonni che mi ospitano a Milano e alla Banca Generali, con la quale rinnoverò il contratto!" (continua)

[ 07/06/2014 ] - Congresso FIS: le Finali 2017 ad Aspen
L'elezione dei 16 membri del Consiglio FIS e del suo presidente GianFranco Kasper, per la sesta volta, hanno chiuso il 49/o Congresso della Federazione Internazionale dello Sci, uno dei più ampi di sempre, con la partecipazione di 1150 addetti ai lavori in rappresentanza di 120 federazioni nazionali.A parte le assegnazioni dei Mondiali 2019 di cui abbiamo ampiamente discusso, nei giorni di congresso sono stati affrontati moltissimi temi e prese alcune decisioni, eccone alcuni:- le Finali della Coppa del Mondo 2017 si terranno ad Aspen, due anni dopo i Mondiali americani, e per la prima volta in 20 anni fuori dall'Europa. La Coppa maschile mancava da Aspen dal 2001, e le prove veloci femminili dal 2007.Aspen ha battuto la concorrenza di Lenzerheide (Svizzera) e Soldeu (Andorra); per l'assegnazione è stato determinante il voto a scrutinio segreto del Consiglio FIS, pare infatti che sia il Comitato Coppa del Mondo che il Comitato Alpino non fossero molto propensi...Nelle prossime due stagioni la Coppa chiuderà a Meribel (2015) e St.Moritz (2016)- la nuova formula dello slalom si chiamerà "Sprint" (ne abbiamo parlato in una precedente notizia). La prima manche  sarà identica a quella attuale, poi i primi 30 qualificati gareggeranno in una seconda manche accorciata e con tracciato diverso, e subito dopo i migliori 15 sulla stesso stesso tracciato si giocheranno la vittoria finale.La proposta spinta dalla Francia ha incontrato pareri generalmente favorevoli, compreso quello dalla Commissioni Atleti (la Svizzera invece si è dichiarata moderatamente contraria), e la nuova formula, che non toccherebbe le Classiche, potrebbe essere già provata a Levi, il prossimo novembre.- le federazioni affiliate diventano 122 con l'ingresso di Dominica, Guyana, Malesia, Paraguay, Singapore, Sri Lanka e Timor Est- Il congresso ha approvato le relazioni finanziarie del 2012/2013 e il budget per il ciclo 2014/2015. Il consiglio ha proposto di distribuire il 70% dei risultati del 2012/2013 ... (continua)

[ 03/06/2014 ] - Consiglio FIS: Mondiali Junior 2016 a Sochi
In attesa del congresso di venerdì che eleggerà il nuovo consiglio FIS, lo stesso si è riunito ieri, ed ecco alcune delle decisioni prese:- su invito della federsci bulgara, il meeting per discutere dei calendari si terrà a Varna, Bulgaria, nella prima settimana del giugno 2015, presso il Golden Sands Resort.- il consiglio ha deciso di includere un rappresentante della Commissione Atleti all'interno del Consiglio FIS, come osservatore (potrà intervenire ma non votare)Il Consiglio ha assegnato i seguenti appuntamenti:- Mondiali Junior di sci alpino 2016 a Sochi (RUS)- Mondiali Junior di sci d'erba 2015 a Stitna nad Vlari (CZE)  (continua)

[ 02/06/2014 ] - Erich Demetz lascia la presidenza comitato CdM
SI è aperto ieri a Barcellona il 49esimo congresso FIS, accolto per la quarta volta dalla Federsci spagnola: 1100 addetti ai lavori hanno raggiunto la metropoli catalana. Oltre 100 incontri ufficiali nel programma, tra cui le riunioni dei Comitati FIS e del Consiglio, oltre naturalmente alle attese decisioni di martedì, quando verranno assegnati i Mondiali di Sci Alpino 2019 e di mercoledì, quando si eleggerà il nuovo consiglio FIS (22 candidati per 16 posti, già sicuro della rielezione GianFranco Kasper).Dopo 28 anni da Presidente del Comitato Coppa del Mondo di sci alpino Erich Demetz lascia proprio a Barcellona il suo incarico."Quando sono diventato presidente - ricorda Demetz - eravamo in due, ora c'è un sistema molto più professionale formato da 15 persone". La lunga carriera dirigenziale di Demetz comincia nel 1963 con l'elezione a Presidente dello Sci Club Gardena."Quando sono arrivato ho trovato 103 soci - racconta ancora Demetz -. Nel '70, dopo la nomina a vice presidente della FISI ho lasciato il club con oltre 1000 soci, per me una grande soddisfazione".Tra il '70 e il '71 Demetz è commissario della Co.Scu.Ma. "Riuscii, con il supporto di Giulio Giovannini e di Giulio Onesti, a far varare la prima legge a tutela dei Maestri di sci, grazie alla amicizia personale che mi legava a Sandro Pertini, allora presidente della Camera".Nel '78, al termine dell'era Cotelli, Erich Demetz diventa direttore tecnico della Nazionale italiana di sci alpino. "Era una squadra difficile da domare, piena di cavalli di razza che ormai facevano liberamente tutto quello che volevano. Anzi, Besson, Gros, Varallo, Stricker...Purtroppo mi resta il rammarico dell'Olimpiade di Lake Placid quando non riuscimmo a fare meglio del 4/o posto di Ninna Quario e del 6/o di Herbert Plank."Nel 1979, Demetz vive una delle pagine più dolorose dello sci italiano. "Leonardo David aveva vinto ad Oslo - ricorda - e trapelò la voce che avrebbe voluto disputare le ultime due libere della stagione. Io ... (continua)

[ 29/05/2014 ] - Visita positiva per Federica Brignone
(da fisi.org) Ha dato esiti positivi la visita di controllo a cui si è sottoposta Federica Brignone a Como. La gigantista valdostana, operata a metà maggio per un'ernia addominale, continua la fase di convalescenza che la obbliga a rimanere ferma e a rinviare l'inizio della preparazione atletica in vista della prossima stagione di competizioni. Fra una decina di giorni potrà cominciare gradatamente a utilizzare la bicicletta e compiere qualche corsetta leggera, il rientro vero e proprio sugli sci avverrà con il consueto viaggio in Sudamerica sulle nevi argentine di Ushuaia.  (continua)

[ 27/05/2014 ] - Cracovia rinuncia alle Olimpiadi 2022
Il sindaco di Cracovia Jacek Majchrowski ha annunciato ieri che la città polacca ritira la propria candidatura a ospitare i Giochi Olimpici Invernali del 2022.In contemporanea alle elezioni europee, a Cracovia i cittadini sono stati chiamati ad un referendum: hanno partecipato solo il 36% degli aventi diritto, di cui il 70% si è definito contrario alla organizzazione dei giochi, dunque il risultato è valido e per legge vincolante."Cracovia ha bloccato i suoi sforzi per ospitare i Giochi - ha dichiarato Majchrowski - perchè il progetto non è sostenuto dai cittadini. Sono dispiaciuto del fatto che il referendum abbia messo la parola fine a questo progetto, che consideravo molto importante per lo sviluppo economico dell'intera regione". Il sindaco ha inoltre accusato il governo del primo ministro Donald Tusk di non aver sostenuto a sufficienza e con il giusto entusiasmo la candidaturaGià dal 2012 molti attivisti contrari ai giochi si sono riuniti nell'organizzazione "Krakow against Olympic Games", per denunciare la voracità delle speculazioni e l'attacco ai diritti civili che secondo questa organizzazione le grandi opere portano con sè.Dunque il sindaco, le autorità cittadine e il comitato promotore hanno dovuto prendere atto dell'esito e ritirare la candidatura.Allo stesso modo, a seguito di un referendum popolare, era  caduta nello scorso novembre la candidature di Monaco di Baviera, pochi giorni prima della chiusura delle candidature ufficiali) e di Stoccolma, ritiratasi "in corsa" nel gennaio 2014 per scelta del consiglio comunale.Evidentemente i comitati promotori e le autorità non sono state capaci di dare le necessarie risposte alle domande e alle paure dei cittadini: in tempi di crisi è necessario affrontare le spese che eventi del genere portano con se? In che modo vengono gestiti i fondi? Quale è il modello di sviluppo? Esistono priorità di intervento dal punto di vista economico e sociale?Le continue manifestazioni di piazza che abbiamo visto in Brasile, ... (continua)

[ 13/05/2014 ] - Lindsey Vonn alla Casa Bianca
Una decina di giorni fa Lindsey Vonn ha partecipato, con molti altri atleti, all'annuale evento "White House Correspondents' Dinner", organizzata dall'associazione dei corrispondenti della Casa Bianca. Qualche giorno più tardi ha pubblicato su Instagram una foto che la ritrae sorridente tra il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama e la First Lady Michelle Obama.Per l'occasione Lindsey era accompagnata dalla stilista Cynthia Rowley con la quale ha più volte collaborato.I media statunitensi hanno applaudito in coro lo scatto, definendolo "perfetto". In quella stessa occasione la campionessa ha parlato della sua relazione con Tiger Woods, ammettendo di soffrire non poco l'interesse spasmodico dei media nei confronti della coppia: "non è facile quando la tua vita è sempre sotto i riflettori, ma per fortuna siamo uniti dalle cose che abbiamo in comune, lo sport e il desiderio di essere i n.1 in quello che facciamo. Inoltre non importa cosa dicono gli altri di noi, noi sappiamo chi siamo e la fiducia reciproca fa in modo che il nostro rapporto funzioni..."I siti di gossip aggiungono che il rapporto tra la Vonn e l'ex moglie di Woods, Elin Nordegren, è più che buono, il che è un bene per tutti visto che Lindsey è spesso a contatto con i figli di Tiger.Intanto Lindsey sta continuando il programma di riabilitazione atletica a seguito dell'operazione ai legamenti dello scorso gennaio. Per trovare l'ultima vittoria in Coppa dobbiamo tornare al 26 gennaio 2013, quando Linsey vince il gigante di Maribor, beffando la padrona di casa Tina Maze. Una decina di giorni più tardi, durante il superg mondiale di Schladming, cade riportando la frattura del piatto tibiale, la rottura del legamento crociato e collaterale del ginocchio destro.Mondiale finito, stagione finita, e operazione inevitabile: per tutta l'estate 2013 Lindsey lavora sodo con il sogno di partecipare alle Olimpiadi di Sochi.Ai primi di settembre è in Cile, al Portillo, per il primo contatto con la neve: il recupero ... (continua)

[ 12/05/2014 ] - Morzenti: la Corte d'Appello ha ridotto la pena
I giudici della Corte d'Appello hanno ridotto a quattro anni e nove mesi la pena nei confronti di Giovanni Morzenti, a seguito dell'entrata in vigore della legge 190/2012 che ha modificato le norme per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella PA. Morzenti era stato condannato a 4 anni e 6 mesi nell'ottobre 2010, pena poi portata a sei anni dalla Corte d'Appello di Torino nell'aprile 2012; la Cassazione, pur confermando la sentenza, ha rimandato la decisione sulla determinazione della pena alla Corte d'Appello di Torino, che recependo la riforma Monti si è pronunciata lo scorso venerdì 9 maggio. Gli avvocati di Morzenti hanno intenzione di ricorrere nuovamente in Cassazione una volta lette le motivazioni della Corte d'Appello.Nei giorni scorsi inoltre sono state disposte perquisizioni nelle abitazioni di 9 persone, tra cui l'ex presidente FISI, nell'ambito delle indagini che hanno portato all'arresto dell'ex ministro Claudio Scajola, accusato di aver favorito la latitanza di Amedeo Matacena. La perquisizione è stata disposta per l'amicizia tra Scajola e Morzenti, che non risulta indagato.Infine nelle scorse settimane è emersa una nuova inchiesta sulla IOR da parte della procura di Roma: il procuratore aggiunto Nello Rossi e i PM Stefano Fava e Stefano Pesci hanno iscritto nel registro degli indagati anche Giovanni Morzenti, contestando il reato di ricettazione. Ecco una dichiarazione di Morzenti raccolta dal Corriere della Sera, edizione di Bergamo: "Di questa indagine non sappiamo niente, siamo venuti a conoscenza della sua esistenza a gennaio quando ci è stata comunicata la proroga alle indagine a fine giugno. Aspetteremo di leggere gli atti. Ho lavorato spesso per la Santa Sede, ho collaborato con don Aldo Nicoli come commissario liquidatore dei Paolini, o nel fallimento dei Concezionisti e non mi sono fatto pagare nemmeno i biglietti dei degli aerei. Per tutto quello che ho fatto ci sono le ricevute, per questo sono tranquillo" (continua)

[ 09/05/2014 ] - La squadra Austriaca per la stagione 2015
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato oggi la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica. Aumentano di 4 unità le ragazze, da 47 a 51, mentre rimangono 53 gli uomini selezionati.Pochi i cambi al vertici del settore femminile: Fischbacher e Mader-Sterz passano da squadra A a Nazionale; Ager, Daum, Puchner e Venier promosse dalla B alla A. Rivoluzione nella C dove metà squadra viene promossa in B. Ritirate Stefanie Koehle e Jessica Depauli.Tra gli uomini Striedinger passa dalla A alla Nazionale mentre Baumann, Mathis, Puchner e Schoerghofer fanno il passaggio inverso. Promosso Schweiger da B ad A, retrocesso Johannes Kroell da A a B. Marc Digruber, Wolfgang Hoerl, Manuel Kramer escono dalle squadre nazionali. Infine annunciato oggi il ritiro di Manfred Pranger.Ecco il quadro completo (51 ragazze e 53 ragazzi):Donne:Responsabile di settore: Juergen KriechbaumResponsabile discipline tecniche: Stefan BuerglerResponsabile discipline veloci: Roland AssingerSquadra nazionale: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Regina Mader-Sterz, Bernadette Schild, Marlies Schild, Nicole Schmidhofer, Kathrin ZettelSquadra A: Christina Ager, Alexandra Daum, Cornelia Huetter, Stefanie Moser, Mirjam Puchner, Ramona Siebenhofer, Carmen Thalmann, Stephanie VenierSquadra B: Stephanie Brunner, Julia Dygruber, Ricarda Haaser, Hanna Hofer, Elisabeth Kappaurer, Hannah Koech, Sabrina Maier, Kerstin Nicolussi, Nina Ortlieb, Ariane Raedler, Elisabeth Reisinger, Lisa Maria Reiss, Christine Scheyer, Rosina Schneeberger, Tamara Tippler, Katharina Truppe, Lisa Maria ZellerSquadra C: Dajana Dengscherz, Katharina Gallhuber, Franziska Gritsch, Michaela Heider, Katharina Huber, Katharina Liensberger, Chiara Mair, Stephanie Resch, Martina Rettenwender, Pia Schmid, Theresa Steinlechner, Claudia Stueckler, Lena Thalmann, Bianca Venier, Pauline ... (continua)

[ 24/04/2014 ] - Gli Svizzeri per la stagione 2014/2015
La federsci elvetica Swiss-Ski ha pubblicato oggi la composizione completa delle Squadre Nazionali A, B e C maschili e femminili per la stagione 2014/2015.Nelle ultime settimane lo staff tecnico elvetico è stato parzialmente rivoluzionato: dalla germania è arrivato Thomas Stauffer alla guida del settore maschile, dalla Finlandia è arrivato Christian Brueesch, Sepp Brunner è il nuovo responsabile della velocità maschile, mentre ha lasciato Walter Hubmann.Il responsabile del settore Alpino Rudi Huber, con il DT del settore femminile Hans Flatscher e quello maschile Thomas Stuffer hanno selezionato in totale 30 donne, contro le 38 dello scorso anno, e 44 uomini, come una stagione fa.Denise Feierabend e Nadja Jnglin-Kamer passano dalla Squadra Nazionale alla squadra A; Michelle Gisin passa dalla B alla A (due stagioni fa era in C); Ellenberger, Flury, Kopp e Vogel vengono promosse dalla C alla B; cura dimagrante per la squadra C che perde 5 atlete (Brunner, Givel, Rothmund,Schneider, Thuerler) che tornano ai comitati regionali.Infine confermati i già annunciati ritiri di Martina Schild,  Fraenzi Aufdenblatten e Celina Hangl.Tra gli uomini Kueng e Viletta vengono promossi dalla A alla Squadra Nazionale, percorso inverso per Janka, Feuz e Zurbriggen. Vengono promossi in A anche Mauro Caviezel, Marc Gisin, Nils Mani, Reto Schmidiger, Thomas Tumler e Daniel Yule. Viceversa Vogel e Zenhaeusern perdono la A e tornano in B. Marc Gehrig e Ami Oreiller passano direttamente dal comitato alla B. Nella squadra cadetta i più giovani sono Niederberger e Weber (1993), il più anziano Marc Berthod (1983).Da notare l'ingresso in squadre C di Noel von Gruenigen, figlio del grande gigantista Michael, 19 anni compiuti una settimana fa.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (5): Marianne Kaufmann-Abderhalden, Dominique Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Fabienne SuterSquadra A (4): Denise Feierabend, Nadja Kamer, Corinne Suter, Michelle GisinSquadra B (9): Andrea Dettling, Andrea ... (continua)

[ 22/04/2014 ] - Una gondola d'oro per Dominique Gisin
Domenica scorsa la velocista elvetica Dominique Gisin, campionessa olimpica di discesa a Sochi 2014, ha ricevuto un uovo di Pasqua davvero speciale: la comunità di Engelberg, dov'è cresciuta con i fratelli Marc e Michelle, ha omaggiato la sua campionessa con una specialissima gondola dell'impianto che collega Engelberg a Treubsee.Una gondola dorata, come la medaglia conquistata da Dominique, e personalizzata con un'immagine della campionessa nella gara che vale una carriera: "E' stata una sorpresa stupenda - ha commentato Dominique su Facebook - Il comune di Engelberg mi ha regalato questa gondola d'oro che prenderà subito servizio. Grazie a tutti quelli che hanno collaborato a questo fantastico regalo. Anche se non ho mai vinto l'Hahnenkamm ora ho anche io la mia gondola!"Il giorno prima Dominique aveva aggiornato il suo blog, come sempre in tre lingue (tedesco, francese ed italiano!):"Nelle ultime settimana ho proseguito i miei viaggi in giro per l’Europa. Ricco e variato come sempre il mio programma. Sono infatti passata da giornate stupende sugli sci ad Engelberg e Zermatt con gli sponsor, agli studi televisivi di Zurigo ospite del programma di Kurt Aeschbacher, ad altre visite ad eventi in Svizzera e fuori dai confini nazionali. Inutile dire che non mi sono annoiata.La scorsa settimana ho trascorso diversi giorni in Italia, sulle piste di Santa Caterina e Madesimo, dove abbiamo trovato delle condizioni di allenamento ideali, quasi invernali, con temperature vicino allo zero. E’ stato stupendo godersi appieno il sole e le perfette condizioni.Ancora una volta abbiamo avuto a nostra completa disposizione la pista che ospitò i mondiali del 2005. Potersi allenare in condizioni del genere, ci permette di provare e affinare i materiali, incamerando conoscenze che ci saranno utili la prossima stagione agonistica. Nonostante la stanchezza, che mi ha accompagnato nelle ultime settimane, non è stato difficile trovare la motivazione necessaria. I pomeriggi sono stati ... (continua)

[ 09/04/2014 ] - Il Comitato AC boccia il nuovo statuto FISI
Tramite comunicato stampa, il Comitato FISI Alpi Centrali ha reso noto il documento finale di analisi sul testo del nuovo statuto della FISI, che dovrà essere approvato dall'assemblea il prossimo 12 aprile, e licenziato dal Consiglio Federale lo scorso 7 marzo.Il gruppo di lavoro è stato costituito dal notaio Luca Donegana, l'avvocato Marco Cozzi, e da Antonio Noris e Marco Mapelli; il gruppo ha dapprima raccolto le opinioni provenienti dalle società del territorio e poi ha evidenziati gli aspetti critici."Elementi di criticità che vanno dall’attribuzione di cariche al Presidente Federale al ruolo del Consiglio Federale ed quello del Direttore Generale. Il nuovo statuto, prevede, una svolta in senso presidenzialista con un notevole aumento di potere da parte del presidente, che non viene bilanciata da possibilità di controllo, e di fatto portando ad un indebolimento del Consiglio Federale. Il gruppo di lavoro del Comitato FISI Alpi Centrali ha evidenziato come la figura del Direttore Generale sia di fatto un elemento scelto direttamente dal presidente e da questi dipendente, in contrasto con quanto prevede i principi informatori del CONI. Il gruppo di lavoro regionale ha evidenziato anche che il nuovo statuto riduce drasticamente la rappresentatività elettiva ed il rispetto della democrazia interna, con una riduzione dei quorum necessari e l’aumento delle deleghe. Un fatto questo che porterebbe ad un incremento delle decisioni solo da parte di pochi che gestiranno oligarchicamente la Federazione. Il gruppo di lavoro del Comitato FISI Alpi Centrali avrebbe preferito facilitare il voto diretto delle società con una maggiore sensibilizzazione rendendole consapevoli del progetto di cambiamento, oppure utilizzando i nuovi strumenti tecnologici.Come ultimo ragionamento il gruppo di lavoro del Comitato FISI Alpi Centrali evidenzia che proporre la variazione di uno Statuto (o un nuovo Testo) all’atto iniziale di una Assemblea che potrebbe eleggere un nuovo Presidente e un ... (continua)

[ 31/03/2014 ] - Sci Velocità: Origone record a 252.454 km/h
(da fisi.org) Obiettivo raggiunto! Otto anni dopo l'impresa straordinaria del 2006 con una velocità pari a 251,400 km/h che pareva insuperabile conseguita a Les Arcs, la pista Foret Blanche di Vars regala un'altra giornata indimenticabile a Simone Origone. Il 35enne supercampione valdostano, cinque titoli mondiali, otto vittorie nella classifica finale di Coppa del mondo e 31 successi di tappa in carriera ha realizzato nel corso di un allenamento il nuovo record del mondo a cui partecipavano i più forti interpreti della specialità il nuovo pazzesco record del mondo, con 252,454 km/h. Un'impresa che era nell'aria, visto che Simone nei giorni scorsi aveva dimostrato di gradire le condizioni del pendio, tanto da realizzare il record della pista nella giornata di domenica. Oggi la guida alpina e maestro di sci sci a Champoluc ha approfittato al meglio dell'ulteriore innalzamento della quota di partenza, registrando una velocità destinata a rimanere nella storia dell'ex chilometro lanciato per un altro lungo, lunghissimo periodo.All spalle di Simone si è classificato il fratello Ivan, il quale ha fermato le fotocellule su un ragguardevole 248,61 km/h, circa due chilometri di velocità in meno del suo record personale (che è di 150,700 km/h), terzo il francese Bastien Montes con 248,15 km/h, quarto l'austriaco Klaus Shrottshammer (vincitore della Coppa del mondo) con 243.902 km/h. Fra le donne era presente pure Valentina Greggio, fermatasi (si fa per dire...) a 230,769 km/h.Velocità raggiunte uomini Vars (Fra):Simone Origone (Ita) 252,454 km/h (nuovo record del mondo)Ivan Origone (Ita) 248,619 km/hBastien Montes (Fra) 248,105 km/hKlaus Schrottshammer (Aut) 243,902 km/hPhilippe May (Svi) 243,243 km/hCermak Radek (Cze) 242,751 km/hJedrzej Dobrowolski (Pol) 242,261 km/hNikolay Pimkin (Rus) 240,803 km/hSimon Billy (Fra) 240,803 km/hRicardo Adarraga (Spa) 240,642 km/hAntonio Renaldo (Ita) 232,108 km/h           Velocità raggiunte donne Vars (Fra):Karine Dubouchet Revol (Fra) ... (continua)

[ 30/03/2014 ] - Lindsey Vonn: recupero lento
Giorni di festa e di grande sci a Vail e Beaver Creek: le velociste della nazionale e l'olimpionica di casa Mikaela Shiffrin hanno provato la pista Raptor in vista dei Mondiali 2015, poi tutto il paese si è stretto intorno alla sua campionessa per festeggiare adeguatamente l'oro olimpico e la coppa di slalom.Era presente anche Lindsey Vonn, residente a Vail, che si sta rimettendo dalla seconda operazione al crociato, più o meno come un anno fa quando aveva appena tolto le stampelle in quella che doveva essere l'inizio della strada verso Sochi.Saltato l'appuntamento russo, Lindsey non si è arresa ed ha ricominciato la trafila: l'operazione a gennaio, la riabilitazione, la solita grintosa voglia di tornare e un sogno Olimpico che non è affatto svanito..."Sogno di vincere 5 ori alle prossime olimpiadi" ha dichiarato una raggiante Mikaela Shiffrin con guarda con fiducia ad una carriera già ricca ma ancora tutta da scoprire, "Gareggerò alle Olimpiadi 2018 e dunque sarà una bella battaglia nella velocità" ha risposto sorridendo Lindsey, quasi a rimarcare che in superg e discesa bisognerà comunque fare i conti con lei."Non so cosa avrei deciso di fare in futuro se avessi gareggiato a Sochi, ma il non esserci stata ha cambiato tutto. Ora sono concentrata e decisa a sciare per altri quattro anni, ed anche se facessi bene ai prossimi Mondiali voglio arrivare a 'difendere' il mio oro olimpico"Dunque a differenza dell'amica e rivale Maria Riesch, ritiratasi due settimane fa non ancora trentenne, nei piani di Lindsey ci sono i giochi coreani, e altre quattro stagioni di Coppa del Mondo. Stagioni da affrontare con un ginocchio destro perfettamente recuperato e pronto, prendendosi tutto il tempo che serve. Tempo che è mancato la scorsa estate, quando l'arrivo della stagione olimpica ha forse costretto la campionessa ad affrettare i tempi, con il risultato che il ginocchio ha ceduto ancor prima di Natale.Ecco perchè la strategia di questo 2014 è di rallentare le cose, un po' per ... (continua)

[ 16/03/2014 ] - Lenzerheide: Marmottan davanti in gigante
La francese Anemone Marmottan, già podio ad Are la settimana scorsa - è la più veloce in questa prima manche del gigante femminile di coppa del mondo alle finali di Lenzerheide. La francese precede di soli 4 centesimi la vincitrice della coppa del mondo Anna Fenninger, mentre terza è la svedese Jessica Lindell-Vikarby. Gara dunque aperta per il podio tra queste tre atlete, ma anche per la coppetta di specialità tra le stesse Fenninger e Lindell-Vikarby. Seguono in graduatoria, decisamente più staccate Mikaela Shiffrin (4/a a +0"65), Lara Gut (5/a a +0"66) e Kathrin Zettel (6/a a +0"68).Nessuna azzurra tra le migliori dieci di questa prima manche. La prima è Nadia Fanchini, undicesima con 1"03 di ritardo, seguita da Federica Brignone 12/a a 1"09. Leggermente più indietro Manuela Moelgg, 14/a a 1"80. Saluta il circo bianco Denise Karbon. La 33enne di Castelrotto conclude in tranquillità la sua prova con il 20/o tempo. Esordio non baciato dalla fortuna – qualche errorino di troppo – per la campionessa del mondo junior Marta Bassino che conclude penultima, in 21/a piazza (4"34). Fuori, invece, a metà tracciato Francesca Marsaglia.Bruttissima gara – dopo quella di ieri – per una Tina Maze, in crisi sentimentale e tecnica, che molto probabilmente dovrà dire addio al podio della coppa del mondo assoluta, lei che lo scorso anno dominò in lungo e largo. La slovena è comunque 13/a.Gigante corto a causa dell’abbassamento della partenza causa la nebbia, e poi il nevischio misto acqua arrivato a condizionare la visibilità delle atlete nella parte alta del tracciato della “Silvano Beltramettioe.Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta su Raisport1 e Eurosport). (continua)

[ 15/03/2014 ] - E' di Marcel Hirscher la coppa del mondo assoluta
La coppa del mondo assoluta è di Marcel Hirscher. Con una gara di anticipo per la terza volta in carriera la coppa del mondo assoluta rimane nella bacheca di casa Hirscher. L’ufficialità è arrivata questa sera quando è stata annunciata la start list dello slalom maschile di domani e che non vedrà al via il suo diretto avversario, Aksel Lund Svindal. Il norvegese ha, infatti, deciso anche se la decisione era abbastanza scontata, di non prendere il via domani nell’ultima gara della stagione nonostante avesse solo 31 punti di ritardo dall’austriaco.Il campione austriaco entra così nell'esclusivo club dei vincitori di tre coppe del mondo consecutive, accanto ai nomi di altri tre grandi: Gustavo Thöni, Phil Mahre e Ingemar Stenmark. Una striscia positiva che il prossimo anno il campione salisburghese potrebbe allungare a quattro, rendendolo il solo a riuscire nell’impresa. Un successo che regala all’Austria, dodici anni dopo Michaela Dorfmeister e Stefan Eberharter, un’altra accoppiata, la quarta per la squadra biancorossa.Il campione del Lander salisburghese, come la Fenninger, vede così premiata la sua costanza di rendimento che lo ha portato, disputando praticamente solo due specialità (gigante e slalom) a salire ben dodici volte sul podio quest'anno: 4 vittorie, 3 secondi e 5 terzi posti. Una leggera flessione nei risultati c'è stata da metà gennaio quando ottenne la sua ultima vittoria in slalom ad Adelboden (12 gennaio 2014) e il secondo posto nel gigante del 2 febbraio a St. Moritz e riabilitata in parte dall’argento olimpico di Sochi in slalom. Ma comunque sufficiente a portarsi a casa l'ennesimo trofeo della sua ancor giovane carriera.Domani Hirscher intanto andrà alla caccia anche della coppetta di slalom, dopo aver perso quella di gigante oggi per un solo centesimo a favore di Ted Ligety. (continua)

[ 15/03/2014 ] - Lenzerheide: Ted Ligety re del gigante, 5/o Nani
Un gigante al cardiopalma che consegna vittoria e coppa di specialità a Ted Ligety. Lo statunitense sulle nevi di Lenzerheide rimane sul trono del gigante, ma deve dire grazie al tedesco Neureuther che relegando l'austriaco Marcel Hirscher subito fuori dal podio, per un solo centesimo, gli fa perde la coppetta. L'austriaco nonostante sia finito a pari punti in graduatoria di specialità con Ligety, ma con un numero inferiore di vittorie, deve rinunciare a mettere in bacheca questo trofeo. Un centesimo che farà storia. Una gigante, l'ultimo della stagione di coppa del mondo, veramente emozionante e in bilico fino all'ultimo. Sul podio odierno oltre a Ligety e Neureuther terzo, sale sul secondo gradino anche il francese Alexis Pinturault, undicesimo dopo la prima manche.Peccato per il nostro Roberto Nani che non riesce a trovare lo spunto giusto. Il livignasco non riesce nella rincorsa al podio, confermando però il piazzamento mattutino, concludendo quinto.Gran bella seconda manche anche per il trentino Luca De Aliprandini, sporcata solo leggermente nel finale, abile però a sfruttare il pettorale 2 di partenza che gli hanno consentito di recuperare moltissime posizioni chiudendo alla fine ancora nei top10 in 7/a posizione. Perde qualcosa rispetto alla mattina un Manfred Molegg che deve registrare ancora qualcosa in questa specialità per tornare tra i grandi. L'altoatesino conclude alla fine 19/o. Peggio è andata a Simoncelli, quinto dopo la prima manche, incappato prima in un grave errore nella parte alta e poi conclusa malamente con una inforcata.Nella prima manche era uscito Aksel Lund Svindal, in corsa per la coppa del mondo assoluta, che abdica così molto probabilmente in favore di Marcel Hirscher.In classifica di specialità la coppa va dunque a Ligety (560 punti). Sul podio con lui Hirscher (560), mentre terzo è Pinturault (458). L'Italia piazza in graduatoria nei top10 il solo Nani (225). In quella generale con una gara ancora da disputare c'è intanto il ... (continua)

[ 14/03/2014 ] - Denise Karbon:"la Coppa grande emozione"
(da fisi.org) Denise Karbon è serena dopo la decisione che ha pienamente maturato. E' arrivato il momento per lei di dare l'addio alle gare, ma Denise lo fa con il sorriso, quel sorriso pieno di forza e di coraggio che l'ha contraddistinta per tutta la sua lunga carriera."Non avrei mai pensato di essere capace di prendere questa decisione - spiega la campionessa di Castelrotto -. Ogni volta che vedevo un'atleta ritirarsi, mi prendeva un mal di pancia e un sudore alle mani tale da farmi pensare 'ma io non lo farò mai..' In realtà, è arrivata dentro di me la consapevolezza che il momento giusto è adesso, ne sono convinta. E non sono triste. Certo, un po' di magone viene ma la decisione è presa e sono felice così".Denise entra in Nazionale nel 1997 e il suo debutto in Coppa del mondo avviene il 6 gennaio 1998, nel gigante di Bormio quando sta per terminare la carriera Deborah Compagnoni."Deborah era il mio idolo e quando io ho cominciato a gareggiare lei si è ritirata. E' stata molto carina con me, mi ha fatto gli auguri e mi ha detto di godermi la carriera perché avrei potuto fare cose importanti. Per lei era arrivato il momento di passare a me il testimone. Adesso è successa una cosa curiosa. Marta Bassino ha cominciato a vincere e debutterà in Coppa del mondo proprio nel giorno in cui io gareggerò per l'ultima volta. E ora io mi sento di dover passare il testimone a lei. E' come un filo rosso che prosegue. E lo farò. Dirò qualcosa a Marta. Sento di dover fare così".Denise, dopo 154 gare, 16 anni di Coppa del mondo, 2 medaglie mondiali, 1 Coppa di gigante, 16 podi in Coppa del mondo di cui 6 vittorie quali sono i momenti più belli, quelli che rimangono ancora oggi?Senz'altro l'anno della Coppa. Il 2007/2008 è stato un anno magico in tutti i sensi. Tutto è andato perfettamente. Tutto mi veniva semplice, facile. Arrivavano le vittorie una dopo l'altra. Il momento della consegna della Coppa del Mondo, a Bormio, mi è rimasto nel cuore. Ancora adesso faccio fatica a ... (continua)

[ 13/03/2014 ] - A Gut gara e coppa di superg.Sfera alla Fenninger
Dopo dodici anni Lara Gut riporta una coppa del mondo in Svizzera, dove mancava dal 2002 quando Sonja Nef vinse quella di gigante: la ticinese vince l'ultimo superg della stagione, dopo aver vinto la discesa di ieri, e conquista la coppa di superg con 448 punti. Lara ha dominato la specialità vincendo quattro gare su sei, e anche oggi ha dimostrato di saper dosare come nessun'altra velocità e traiettorie. Porta così a 10 le vittorie in carriera, sette in questa stagione.Alle sue spalle c'è Anna Fenninger, in un duello che, ne siamo certi, si rinnoverà spesso nelle prossime stagioni di Coppa: l'austriaca è seconda in gara, seconda in classifica di specialità e vince matematicamente la sua prima Sfera di Cristallo, avendo 215 punti di vantaggio su Lara Gut e 307 su Tina Maze quando mancano solo un gigante e uno slalom.Terzo posto con 95 centesimi di distacco per la slovena Tina Maze, l'ennesimo podio di una stagione in cui non è stata protagonista in Coppa, ma che le ha comunque regalato molteplici soddisfazioni: voleva essere in forma per i Giochi e c'è riuscita, portando in patria due splendidi ori.Rimangono ai piedi del podio le austriache Nicole Schmidhofer e Regina Mader Sterz, sesto tempo per Nadia Fanchini, autrice di un buona prova ma anche di un grave errore senza il quale avrebbe scalato almeno un paio di posizioni.Completano la top10 Cornelia Huetter, Viktoria Rebensburg, Kajsa Kling e Julia Mancuso. L'altra azzurra in gara, Verena Stuffer, è 13/a, e sono solo 15 le atlete al traguardo, perchè Gagnon, Hosp, Goergl, Suter e Sejersted sono uscite dal tracciato.Dunque la classifica di disciplina dice Lara Gut 448 punti, Anna Fenninger 357, Tina Weirather (infortunata e non in gara oggi) 310.Due le azzurre nella top10 della specialità: Nadia Fanchini 9/a e Verena Stuffer 10/a.In classifica generale Gut è terza con 1056 punti, Maze quarta a 964: le due campionesse si sfideranno domenica in gigante, con la slovena che gareggerà anche sabato in slalom.Domani in ... (continua)

[ 12/03/2014 ] - Lenzerheide: Innerhofer 2/o, vince Matthias Mayer
Podio italiano nell'ultima discesa libera della stagione di coppa del mondo grazie a Christof Innerhofer. L'altoatesino per la prima volta in carriera sale sul secondo gradino del podio - il dodicesimo della carriera - ma c’è rammarico per la vittoria gettata letteralmente alle ortiche. L’altoatesino era partito aggressivo con una prova capolavoro, fino a quando è incappato in un gravissimo errore, quasi a metà tracciato, che gli hanno fatto perdere questo successo che aveva ormai già in saccoccia. L’argento olimpico conclude comunque in seconda piazza alle spalle del campione olimpico Matthias Mayer, quasi a regalare un remake della gara di Sochi, in coabitazione però questa volta con lo statunitense Ted Ligety, staccati entrambi di soli 11 centesimi dall’austriaco. Per Ligety si tratta del miglior risultato in carriera in discesa, lui che comunque su questa pista era già stato quarto nel 2007. Per l’austriaco Mayer si tratta, invece, della prima vittoria in coppa del mondo della carriera in discesa.Giornata positiva a metà comunque per i colori azzurri che piazzano nei migliori quattro anche un ottimo Peter Fill, anche se forse un po’ sfortunato oggi. Il carabiniere di Castelrotto con una prova regolare conclude, infatti, appena fuori dal podio quarto. Alle sue spalle, quinto, troviamo Aksel Lund Svindal (già vincitore della coppa di specialità), che non riesce però a fare bottino pieno di punti oggi, ma guadagna nuovamente la vetta della graduatoria generale con 41 punti di vantaggio su Marcel Hirscher e domani potrà incrementare in super-g.Nella classifica finale di questa discesa seguono poi altri due statunitensi Ganong (6/o) e Miller (8/o), nel mezzo il primo degli svizzeri Sandro Villetta (7/o), quindi Carlo Janka (9/o) e Adrien Theaux (10/o).Tornando in casa Italia, pista e tracciato non idoneo alla caratteristiche di Dominik Paris. Il forestale della Val d’Ultimo conclude 17/o con quasi due secondi di ritardo (+1"80) fuori dai top10 in  una stagione non ... (continua)

[ 10/03/2014 ] - Tanja Poutiainen chiude la carriera
La notizia era nell'aria poichè per questa mattina Tanja Poutiainen aveva indetto una conferenza stampa a Helsinki: dopo una carriera lunga e piena di successi, la veterana finlandese (unica del 1980 insieme alla nostra Denise Karbon) ha deciso di lasciare il Circo Rosa, gareggerà ancora alle Finali, in gigante, e il prossimo 6 aprile in occasione dei Nazionali finlandesi.La storia agonistica della più vincente sciatrice finlandese, e una delle più grandi atlete del suo paese, comincia a 15 anni nel 1995 con la vittoria del Trofeo Topolino.Un anno più tardi entra nei quadri nazionali tra i giovani più promettenti, mettendosi in luce per le sua serietà negli allenamenti e per il suo carattere solare. Nel 1997 arrivano i primi successi con l'oro in slalom ai Mondiali juniores di Schladming e il conseguente debutto in Coppa, alle finali di Vail, per il primo di 258 pettorali nel circuito dei grandi.Nel dicembre 1997 arrivano i primi punti, nel gigante della Val d'Isere; poi una frattura alla tibia nella primavera del 1998 la condiziona per le due stagioni successive, facendole perdere tutta la stagione 2000. Rientra in Coppa del Mondo a Soelden, nell'ottobre 2000, e va subito a punti. Nel dicembre 2001 arriva anche il primo podio, un secondo posto nello slalom del Sestriere, pochi giorni dopo aver conquistato una straordinaria doppietta sulle nevi di casa a Levi, nel circuito continentale.La gioia immensa del gradino più alto del podio arriva nel febbraio 2004, a Levi, nella prima gara di Coppa del Mondo ospitata dalla località finlandese, davanti al suo pubblico, come in un favola.Dal 2002 fino all'anno scorso, per ben 12 stagioni consecutive, è tra le 10 migliori slalomiste al mondo, vincendo la coppa di specialità sia in slalom che in gigante nella stagione 2005, quando per la prima e unica volta sfonda il muro dei 1000 punti in generale, chiudendo con il 5/o posto finale.In quella stagione è lei la donna da battere, conquista 4 vittorie e 6 podi nelle discipline ... (continua)

[ 09/03/2014 ] - Il Podkoren parla tedesco. Quarto Thaler
Con due manche precise e alla costante ricerca della massima velocità Felix Neureuther coglie la nona vittoria stagionale, staccando il padre nella classifica dei più vincenti tedeschi di sempre.Secondo dopo la prima manche, Felix approfitta dell'errore del leader Mario Matt, deragliato fuori pista a poche porte dal traguardo. Alle sue spalle recupera dalla quinta alla seconda posizione il connazionale Fritz Dopfer, cogliendo così una storica e unica doppietta per lo sci tedesco.E' una vittoria importantissima per Neureuther perchè gli permette, complice il quinto posto di Marcel Hirscher, di scavalcare l'austriaco e issarsi in testa alla classifica di specialità, per 5 punti.Terzo tempo e secondo podio in due giorni per il fenomeno Kristoffersen, che sale anche sul podio virtuale finale della specialità: 470 punti per Neureuther, 465 per Hirscher e 430 per il norvegese quando manca solo lo slalom finale di Lenzerheide.Il quinto posto permette a Hirscher di sorpassare il norvegese Svindal in classifica generale, ma per soli 4 punti: 1050 contro 1046, quando mancano le 4 gare finali. Sulla carta l'austriaco appare leggermente favorito perchè quasi certamente prenderà il via in superg dove ha la possibilità concreta di fare punti, ma tutto può ancora accadere.Torniamo alla gara odierna perchè ai piedi del podio troviamo il primo azzurro, Patrick Thaler. L'altoatesino della Val Sarentino chiude la prima frazione 7/o, nel "treno" dei 10 atleti contenuti in 7 decimi di ritardo, e gestisce nel modo migliore la seconda manche senza strafare, e recuperando tre posizioni: si presenterà a Lenzerheide con il quinto posto della classifica di specialità, una soddisfazione forse insperata a inizio stagione.Al decimo posto, appaiati, troviamo altri due azzurri Mandred Moelgg e Stefano Gross, poi Razzoli 14/o che  a completare una prestazione di squadra complessivamente buona, anche se manca il guizzo per puntare molto in alto. Purtroppo per l'emiliano, 11/o dopo la prima, con una ... (continua)

[ 08/03/2014 ] - Dominio Shiffrin: vince slalom di Are e Coppa
Sotto una fitta nevicata che ha ridotto quasi a zero la visibilità, l'americana Mikaela Shiffrin ha dominato lo slalom speciale di Are, facendosi con qualche giorno d'anticipo un regalo per i prossimi 19 anni, e conquistando matematicamente anche la coppa di specialità, la seconda consecutiva.La campionessa olimpica ha fatto il vuoto già nella prima frazione, nella parte alta in particolare, senza risparmiarsi nella seconda e andando a vincere con il secondo tempo di manche: classe, potenza e intelligenza tattica, unita ad un pizzico di fortuna per le condizioni di visibilità leggermente migliorate.Dietro alla irraggiungibile campionessa olimpica c'è un trio di atlete di casa composto da Maria Pietilae-Holmner a 6 decimi, bravissima ad attaccare senza calcoli facendo il miglior tempo nella seconda, Anna Swenn-Larsson ad un secondo e mezzo, e Frida Hansdotter, l'ultima a contenere il distacco sotto i due secondi. Ricordiamo che il loro coach è Christian Thoma, italiano ex allenatore della nostra nazionale.Una gara condizionata dalle condizioni ambientali: prima della gara raffiche di vento e una bufera di neve che sembrava mettere a rischio la gara stessa. Il fondo trattato con il sale ha tenuto più della prima frazione (temperature di 1-2 gradi all'arrivo), ma la visibilità ridotta ha condizionato il gesto tecnico delle atlete, con le prime e le ultime che hanno invece beneficiato di condizioni migliori.Quinto tempo per la francese Nastasi Noens, sesto per Sarka Strachova, settimo a oltre tre secondi per Maria Riesch: la tedesca ha fatto una gara accorta, avendo bene in mente i punti che doveva conquistare per la Coppa del Mondo. I 36 punti di oggi bastano per tornare in cima alla classifica con soli 29 punti di vantaggio su Anna Fenninger: la corsa per la Sfera di Cristallo è apertissima tra le due campionesse, e potrebbe essere proprio il prossimo slalom, ultima gara in calendario, a decretare la vincitrice.Delle quattro azzurre iscritte alla gara si sono ... (continua)

[ 07/03/2014 ] - Fenninger: "la generale? Maria ha 2 gare in più.."
Cento punti conquistati e 90 recuperati a Maria Riesch: un ottimo bottino per l'austriaca Anna Fenninger che commenta "nella prima manche non ho fatto vedere la mia miglior sciata, ero in ritardo di 8 decimi, poi nella seconda ho pensato solo a divertirmi e a dare il massimo...sono felice che le mia performance sia stata abbastanza buona da permettermi di vincere. Considerando le temperature e le condizioni il tracciato era in buone condizioni. Nella seconda la pista era veloce e non facile, più adatta ai mie gusti. In particolare in basso mi sentivo proprio veloce. Non pensavo che il vantaggio sul traguardo bastasse per vincere e invece..."E la bella Anna non si tira indietro quando si parla della sfida a Maria per la generale: "in testa alla generale venerdì sera? Sarebbe fantastico, ma non dimentichiamo che Maria ha due gare più di me in cui potrebbe fare 100 punti a gara..."Primo podio in carriera per la francese Anemone Marmottan e per l'austriaca Eva-Maria Brem. Ecco Anemone: "non posso crederci! E' il mio primo podio e non riesco ancora a capire cosa sta succedendo. Non festeggerò perchè domani c'è un'altra gara dove darò tutto per vincere."Per la Brem un gran recupero di 9 posizioni nella seconda manche e il terzo gradino in coabitazione con Lara Gut: "è il miglior giorno della mia carriera finora. La mia prima manche non era male ma sapevo di poter fare di più. Nella seconda sono andata al limite dal cancelletto al traguardo. E' così che bisogna sciare e proverò a ripetermi domani. Quando sono arrivata in fondo ho pensato che sarebbe potuto essere il giorno giusto e quando ho visto Nadia e Tina finirmi alle spalle non sono riuscita a trattenere le lacrime per la gioia..." (continua)

[ 05/03/2014 ] - Coppa del Gobbo - la disabilità a cinque cerchi
La Disabilità non è un mondo a parte, la Disabilità è una parte del mondo...! Quanta fatica, quante privazioni e quante ingiustizie sportive hanno dovuto subire i Disabili prima che venisse loro riconosciuto il diritto di disputare i Giochi Olimpici. Non è sempre facile esprimere sentimenti di ammirazione ed affetto per le loro gare, sfide quasi inverosimili tra uomini e donne senza una o due gambe, con paraplegie diverse, privi di un braccio o quasi totalmente ciechi, un mondo dolcissimo e fiero, orgoglioso di praticare lo sci, l'hockey ed altro, in maniera tecnicamente perfetta, sempre sereni e "normali" nel vivere la competizione e nel celebrare il risultato. Ai Giochi di Vancouver la medaglia d'oro giunse nell'ultimo giorno, come Razzoli, grazie a Francesca Porcellato, fantastica donna dai capelli rossi, eroina vincente di tante sfide sulla neve.In terra canadese ci esaltammo e ci commuovemmo con Melania Corradini, argento nel supergigante, metallo prezioso che rese ancor più memorabile l'onore di essere portabandiera per l'Italia. Un oro, tre argenti ed altrettanti bronzi per il medagliere azzurro, gioia e lacrime di Luca Pancalli, il Presidente della Federazione e di tutto il mondo paralimpico del quale si potrebbe e si dovrebbe scrivere molto di più. Lo spirito e la perfezione nei gesti sono permeati dalla luce dei sorrisi e da una gratitudine come talvolta non si riscontrano nelle Olimpiadi dei "normali", quasi non esistessero mutilazioni ed handicap.Le medaglie conquistate a Vancouver erano importanti, alcune addirittura importantissime e nel luccicare dei loro occhi, nel tremolio delle parole nel dopogara, c'era una brezza leggera di normalità, qualunque fosse la loro realtà fisica. Da un po' di tempo, con loro, c'è una grande donna che mi onora della sua amicizia, Tiziana Nasi alla quale va la riconoscenza di tutta la famiglia sportiva dei disabili!Allora salirono sul podio anche Gianmaria Dal Maistro ed Enzo Masiello, a Sochi i ragazzi e le ragazze ... (continua)

[ 02/03/2014 ] - Kviftjell: vince ancora Jansrud! Marsaglia 9/o
Sarà la forma e l'adrenalina dei successi olimpici, sarà il tipo di neve, sarà perchè corre sulle nevi di casa, sta di fatto che a Kvitfjell il norvegese Kjetil Jansrud dimostra di trovarsi benissimo, una vittoria, un secondo e un terzo posto due anni fa, una vittoria ieri (la prima in discesa) e una oggi in superg, il terzo sigillo della carriera.E' un momento magico per Kjetil, nella stagione di ritorno dal grave infortunio patito ai Mondiali di Schladming nel febbraio dello scorso anno.Sceso con il pettorale n.21, leggermente favorito dal miglioramento della visibilità, il norvegese super di 26 centesimi l'elvetico Patrick Kueng e di 33 l'austriaco Matthias Mayer, che si erano installati nei due gradini più alti del podio. Jansrud sgambetta il suo compagno di squadra Aksel Lund Svindal, quarto a 44 centesimi, che avrebbe voluto uscire dal weekend casalingo con un bottino di punti maggiore, per arrivare alle finali di Lenzerheide con il giusto margine su Marcel Hirscher. Ora i punti di distacco tra i due sono 77, ma l'austriaco avrà due gare a disposizione nel prossimo weekend, a Kranjska Gora.L'inserimento di Jansrud ha però consegnato la coppa di specialità nella mani di Svindal: con 346 punti contro i 239 di Kueng, Aksel si riconferma il miglior velocista del Circo, vincendo come un anno fa sia la coppa di discesa che quella di superg. Per Svindal è la quinta coppa di superg in nove stagioni, segno di un dominio decennale nella specialità.Con un tracciato ben disegnato il coach degli azzurri Gianluca Rulfi ha reso divertente e interessante questa gara, peccato che il solo Matteo Marsaglia abbia cercato di approfittarne chiudendo con il 9 nono tempo. Stava sciando molto bene anche Innerhofer, a metà gara sui tempi del leader provvisorio Kriechmayr (alla fine quinto), poi il campione di Gais è scivolato sulla parabolica uscendo dal tracciato.Ottimo Paris 13/o con il pettorale 48, Fill è 14/o, decisamente migliore la sua prova rispetto a ieri, mentre Heel ... (continua)

[ 28/02/2014 ] - Crans: cancellata 2/a prova discesa donne
Il maltempo non da tregua nemmeno in questo ultimo scorcio di stagione. A Crans Montana, in Svizzera a causa della nevicata caduta nella notte, con 20 cm di neve fresca presente sul tracciato di gara e il fondo leggermente molle nella parte terminale, la seconda prova cronometrata valida per la discesa femminile di coppa del mondo è stata cancellata.Domani si gareggia: è in programma la penultima discesa femminile della stagione (ore 10.15 con diretta tv su Raisport1 ed Eurosport), mentre domenica andrà in scena una super combinata.Ieri in prova il miglior tempo era stata fatto segnare dall’elvetica Lara Gut, precedendo le due austriache Regina Sterz-Mader e Andrea Fischbacher. La migliore delle azzurre era risultata Francesca Marsaglia, decima. Tutte le altre sue compagne erano giunte oltre le top30. (continua)

[ 27/02/2014 ] - Sochi 2014: numeri e record delle XXII Olimpiadi
"Sembra siano durate solo un battito di ciglia...le Olimpiadi 2014 di Sochi sono già finite, mi voglio congratulare con il Comitato Organizzatore per aver rispettato le promesse e organizzato dei Giochi sicuri, di successo e con impianti di prim'ordine" queste le parole del presidente della FIS Gian Franco Kasper, al termine della rassegna olimpica."Per quanto riguarda le discipline FIS - continua Kasper - abbiamo premiato 49 eventi, introducendone sei nuovi al programma olimpico. Abbiamo visto nuove star emergenti come Mikaela Shriffin (sci alpino, USA), Carina Vogt (salto, GER) and Iouri Podladtchikov (snowboard, SUI) ma anche ammirato le grandi prestazioni di veterani come Marit Bjoeren (fondo, NOR), Bode Miller (sci alpino, USA ) and Noriaki Kasai (salto, JPN). Abbiamo inoltre avuto la possibilità di presentare al mondo lo slopestyle e il salto femminile."Ecco i numeri diffusi dal Comitato Olimpico Internazionale:- 2876 atleti accreditati, più del 40% donne- medaglie vinte da atleti di 26 nazioni- il norvegese Ole Elnar Bjoerndalen diventa l'olimpionico più decorato con 13 medaglie- 12 nuove gare, compreso lo snowboard slopestyle maschile e femminile e il salto femminile- 61 atleti che hanno partecipato ai Giochi Olimpici Giovanili di Innsbruck 2012- 244 atleti e 11 team aiutati dal programma Olympic Solidarity, che hanno vinto 7 ori, 2 argenti, 6 bronzi (+ 1 a squadre)- più di 1.1 milioni di biglietti venduti- più di 100.00 visitatori al giorno all'Olympic Park- 1.3 milioni di passeggeri trasportati tra atleti, spettatori e addetti ai lavori- record di copertura televisiva e su piattaforme digitali per oltre 88.000 ore- record di 12 milioni di visite al sito Olympic.org- più visitatori nei primi due giorni di Sochi 2014 rispetto a tutto il periodo di Vancouver 2010- Sochi trasformata da resort estivo a destinazione per ogni stagione grazie a nuove strade, ferrovie, depuratori, centrali elettrichePer quando riguarda lo sci alpino la FIS evidenzia alcune ... (continua)

[ 25/02/2014 ] - Azzurri e Azzurre per Kvitfjell e Crans Montana
Kvitfjell e Kranjska Gora per gli uomini, Crans Montana ed Are per le donne, sono le tappe di Coppa del Mondo ancora in calendario prima del gran Finale a Lenzerheide.A Kvitfjell, in Norvegia, sono già arrivati i velocisti che affronteranno venerdì 28 la libera recupero di St.Moritz, sabato una seconda discesa e domenica il superg.Il DT Ravetto ha convocato: Mattia Casse, Luca De Aliprandini, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia, Dominik Paris e Silvano Varettoni.  Otto azzurre invece saranno impegnate a Crans Montana per la discesa di sabato 1 marzo e la superk (superg+slalom) di domenica 2 marzo. Il direttore tecnico Raimund Plancker ha convocato: Lisa Magdalena Agerer, Camilla Borsotti, Elena Curtoni, Elena Fanchini, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Hanna Schnarf e Verena Stuffer.Non gareggerà Nadia Fanchini che nel finale di stagione si concentrerà prevalentemente sul gigante.In questi giorni il gruppo si sta allenando a Pila, agli ordini del coach responsabile Alberto Ghezze. (continua)

[ 25/02/2014 ] - Canadesi e Francesi per i Mondiali Juniores 2014
Tredici atleti rappresenteranno il Canada nei prossimi Mondiali Juniores a Jasna, Slovacchia, che prenderanno il via mercoledì 26 con il superg.Gli atleti ammessi, nati tra il 1993 e il 1997, gareggeranno in discesa, superg, gigante, slalom e nel Team Event. Dieci dei tredici atleti selezionati fanno parte della squadra C canadese.Uomini (7): Jeffrey Bell (1993), Vincent Lajoie (1993), Morgan Megarry (1993), William Schuessler-Bedard (1993), Chris Steinke (1993), Ford Swette (1993), Broderick Thompson (1994)Donne (6): Candace Crawford (1994), Valerie Grenier (1996), Jocelyn McCarthy (1996), Roni Remme (1996), Julia Roth (1993), Mikaela Tommy (1995)Ecco anche i nomi dei convocati francesi:Uomini (7): AURARD Corentin; CLAIR Titouan; FABRE Jonas; FAVROT Thibaut; GERACI Hugo; PICCARD Roy; RIZZO MaximeDonne (9): ALPHAND Estelle; DIREZ Clara; GAUCHE Laura; GERACI Romane; LARROUY Noemie; MIRADOLI Romane; REILLER Gaelle; WILLMANN Alison; ALLEGRE Nils (continua)

[ 24/02/2014 ] - Sochi 2014 - Poche medaglie? No, tante!
Il grande Orso russo spegnendo la fiaccola di Sochi ha segnato l'inizio dell'Olimpiade di Pyeongchang  (il periodo di quattro anni che separano un'edizione dei Giochi dall'altra) e facendo ammenda pubblica di tanti distinguo e sciocche prevenzioni dico che questa creatura di Putin merita una bella lode! Il Gran Capo di questa nazione può essere criticato e può non piacere, ma quando si era impegnato per dare ai Giochi di Sochi un'immagine indimenticabile sapeva di poter offrire al mondo un'opera colossale... A Sochi in 5 anni i russi hanno fatto tutto quello che sulle nostre Alpi è stato realizzato in 150 anni! E non credo proprio che in riva al Mar Nero gli impianti facciano la fine di quelli di Torino 2006 o di altre località olimpiche! In questi giorni siamo bombardati dai bilanci e dalle riflessioni più ardite sui risultati, soprattutto su quanto ottenuto dall'Italia. Per come la penso io, quello che abbiamo raccolto è TANTISSIMO, otto medaglie, otto SPLENDIDI quarti posti, ed un eccellente numero di piazzamenti nei primi otto classificati! Giungere quarto ai Giochi è motivo di grande orgoglio, non crediate alla favola della medaglia di legno...o come dicono i francesi "de chocolat"! Ci sono tre medaglie, e coloro che vengono dopo non sono certo dei falliti, anzi! Riflettiamo un attimo su come abbiano contribuito la Scuola, quindi lo Stato, alla formazione e alla crescita fisica dei nostri ragazzi in questi ultimi e purtroppo lunghi anni!  Come si insegna Educazione Fisica nelle Scuole Elementari, Medie e Superiori del nostro Paese? E poi pretendiamo che nella nazione si formi una massa di atleti praticanti?! Vado spesso al Campo Scuola di Atletica Leggera di Aosta e quando arrivano le scuole, Medie e Superiori, la scena è sempre uguale, insegnanti volenterose che si disperano per fare correre i ragazzi almeno un giro di pista una volta alla settimana, ragazzi e ragazze dai generosi lombi che sbuffano e soffrono! Due ore alla settimana di ginnastica ... (continua)

[ 21/02/2014 ] - Sochi 2014: Shiffrin davanti a tutte nello slalom
Non ha deluso, per il momento, la giovanissima Mikaela Shiffrin. La statunitense chiude al comando la prima manche dello slalom speciale olimpico femminile a Rosa Khutor. La Shiffrin, partita per sesta, conclude con il miglior tempo di 52"62, precedendo la campionessa olimpica uscente Maria Riesch-Hoefl di 49 centesimi e di 67 centesimi la slovena Tina Maze. Quarto tempo per l'austriaca Bernadette Schild (+0"79), la più giovane delle sorelle Schild. Dal quinto posto i tempi aumentano oltre un secondo di ritardo. La francese Noens, è quinta a +1"19. In forte ritardo Marlies Schild, l'argento di Vancouver, che non è riuscita a stare sulle linee della statunitense, chiudendo ad oltre un secondo dalla vetta (+1"34) in sesta posizione.  Seguono nelle top10 Kathrin Zettel (7/a), Frida Hansdotter (8/a), Michaela Kirchgasser (9/a) e Marie Michele Gagnon (10/a).Nulla da fare per la nostra Chiara Costazza, incappata dopo 20 secondi di gara in un grave errore che l'ha praticamente fermata. Alla fine la fassana chiude con quasi 5 secondi di ritardo (25/a +4"70). Fa un po' meglio Federica Brignone, in difficoltà su questo tracciato, visto anche il pettorale troppo elevato (il 33), chiudendo poi fuori dalle top20 in 22/a piazza con +4"36 dalla Shiffrin.Fuori, invece, subito una delle favorite, la svedese Maria Pietilae-Holmner (pettorale 2) come pure la svizzera Wendy Holdner. Tracciato - lo stesso della super combinata - che ha risentito della pioggia caduta fino a qualche ora dal via e trattato con sale per darne maggiore compattezza. Ora però il tempo è dato in miglioramento con temperature che dovrebbero abbassarsi leggermente. Erano 88 le partecipanti a questa prima manche.Seconda manche in programma alle ore 17.15 in Italia (le 20.15 a Sochi) con diretta tv su Skysport e Cielo.tv, commento di Gianmario Bonzi e Camilla Alfieri. (continua)

[ 21/02/2014 ] - Gli Azzurri per il Team Event di Innsbruck
Quando mancano solamente i due speciali per terminare il programma Olimpico dello sci alpino, è già tempo di pensare agli impegni di Coppa del Mondo. Martedì 25 febbraio è in calendario a Innsbruck un Team Event, la gara a squadre per nazioni che usualmente va in scena solo durante le Finali o i Campionati del Mondo. Si gareggerà su quattro manche di gigante parallelo utilizzando sci da slalom. Il 14 marzo prossimo, alle finali di Lenzerheide, andrà in scena un secondo Team Event tra il superg femminile e il gigante maschile.I DT Claudio Ravetto e Raimund Plancker hanno deciso di non convocare gli atleti impegni alle olimpiadi, e dunque per l'Italia saranno in pista: Manuela Moelgg, Michela Azzola e Marta Benzoni per le ragazze, e Giordano Ronci, Riccardo Tonetti e Alex Zingerle tra gli uomini. (continua)

[ 20/02/2014 ] - Sochi 2014: Costazza-Brignone le Azzurre in slalom
(da fisi.org)  Sono due le azzurre iscritte venerdì 21 febbraio allo slalom femminile (prima manche ore 13.45 italiane, seconda manche ore 17.15 italiane), gara di chiusura del programma dello donne dello sci alpino. Si tratta di Chiara Costazza e Federica Brignone, con quest'ultima che sosterrà comunque un provino nella mattinata della gara per verificare le condizioni del ginocchio destro che ha subìto nel corso della prima manche del gigante di martedì un leggero trauma distorsivo-contusivo in seguita alla caduta della prima manche e decidere se prendere parte o meno alla competizione.Chiara Costazza partirà a ridosso del primo gruppo di merito e vuole sfruttare appieno il proprio ruolo di outsider. I due successi nelle gare FIS preparatorie disputati pochi giorni fa in Austria e i recenti piazzamenti in Coppa del mondo (settimo posto a Lienz, ottavo posto a Kranjska Gora) le hanno dato una ritrovata serenità e fiducia nei propri mezzi. "Nell'ultimo mese ho ritrovato ottime sensazioni sugli sci - spiega la fassana -, arrivo a questa Olimpiade senza alcuna responsabilità e con la convinzione che possono giocarmela senza pressione. Penserò soprattutto alla mia sciata, sono convinta che posso ottenere un bel piazzamento". (continua)

[ 19/02/2014 ] - Sochi 2014: Ligety re dei giganti, delude l'Italia
Il re del gigante è lui Ted Ligety. Non ci sono più dubbi. Dopo una stagione contraddistinta da 3 vittorie in coppa e dopo aver dominato la scorsa stagione, l'americano raccoglie l'unico alloro che gli mancava in bacheca, dopo la medaglia iridata di Schladming 2013 e Garmisch 2011: l'oro olimpico. Per il team a stelle strisce si tratta inoltre della prima medaglia d'oro in gigante nella storia dello sci alpino. Ci era andato vicino 4 anni fa il suo collega Miller con l'argento, ma mai nessuno era riuscito a raccogliere inella storia di questa specialità il metallo più prezioso.Non ci sono più aggettivi per definire questo rullo compressore del gigante che si dimostra il più forte in questa specialità con due manche condotte da autentico protagonista. Alle sue spalle una coppia di francesi composta da Steve Missilier e Alexis Pinturault, staccati rispettivamente di 40 e 60 centesimi. Due francesi dunque sul podio, dopo il digiuno di medaglie durato fino ad ora qui a Sachi e che facevano temere per una spedizione disastrosa. I due galletti francesi riescono a recuperare nella seconda manche, complici anche gli errori di chi li precedeva. Finisce, invece, fuori dal podio (5/o) il ceco Ondrej Bank, secondo tempo di manche, quando forse stava cullando sogni di gloria insperati.L'Italia anche deve mettere da parte i sogni di gloria, richiudendo la bacheca delle medaglie che mancano ormai dal lontano 1992 (oro di Tomba). Deraglia, infatti, giù dal podio virtuale Davide Simoncelli. Il poliziotto roveretano non riesce a dare ritmo alla sua sciata, mancando di fluidità e dopo qualche errore da metà in giù deve arrendersi all'evidenza dei fatti finendo alla fine 17/o (+2"06) ,dopo aver assaporato per metà gara il gusto del bronzo virtuale.Grande deluso di giornata però è sicuramente anche Marcel Hirscher. Il campione salisburghese, nonostante abbia scatenato i suoi cavalli vapore nella seconda manche, non ha trovato rispondenza su questo tipo di neve finendo alla fine ... (continua)

[ 19/02/2014 ] - Azzurri e Austriaci per il Mondiale Juniores
Il DT del settore giovani Alessandro Serra ha ufficializzato i nomi dei convocati che prenderanno parte ai Mondiali Juniores di Jasna, Slovacchia, in programma dal 26 febbraio al 6 marzo.Il gruppo è composto da quindici atleti, otto uomini e sette donne, con Federico Liberatore nel ruolo di riserva a casa.Uomini:Henri Battilani (1994) - CS EsercitoMatteo De Vettori (1993) - GS Fiamme GialleEmanuele Buzzi (1994) - CS ForestaleSimon Maurberger (1995) - Ski Club AhrntalLuca Riorda (1993) - CS EsercitoHannes Zingerle (1995) - CS CarabinieriTommaso Sala (1995) - GS Fiamme OroDavide Da Villa (1995) - GS Fiamme GialleRiserva: Federico Liberatore (1995) - GS Fiamme OroDonne:Marta Bassino (1996) - CS EsercitoKaroline Pichler (1994) - GS Fiamme OroAlessia Medetti (1993) - GS Fiamme GialleTatiana Nogler Kostner (1994) - GS Fiamme OroFederica Sosio (1994) - GS Fiamme GialleNicole Delago (1996) - SC Gardena SaslongIda Giardini (1993) - SC LivignoRoberta Melesi (1996) - SC Radici GroupTra gli uomini uno dei più esperti è Henri Battilani (due top10 in Coppa Europa); tra le ragazze Marta Bassino è 12/a in Coppa Europa, grazie ai due podi conquistati al Sestriere tre settimane fa.Tra gli Austriaci la più nota è Christina Ager, già vittoriosa in Coppa Europa, 4/a a Levi in Coppa del Mondo dove vanta 5 pettorali.Donne (9): Ager Christina, Brunner Stephanie, Haaser Ricarda, Kappaurer Elisabeth, Koeck Hannah, Nicolussi Kerstin, Reiss Lisa Maria, Schneeberger Rosina, Venier Stephanie   Uomini (7): Danklmaier Daniel, Hettegger Thomas, Matt Michael, Meier Daniel, Nocker Clemens, Offenhauser Michael, Schwarz MarcoEcco il programma della manifestazione:26.02.2014 - Superg maschile         26.02.2014 - Superk maschile (SG+SL)        27.02.2014 - Gigante femminile         28.02.2014 - Slalom femminile         01.03.2014 - Discesa maschile         02.03.2014 - Team event         03.03.2014 - Superg femminile03.03.2014 - Superk femminile (SG+SL)04.03.2014 - Gigante maschile         05.03.2014 - ... (continua)

[ 18/02/2014 ] - Sochi 2014: Maze guida gigante, 3/a Fanchini
Tra pioggia e nevischio la slovena Tina Maze realizza il miglior tempo nella prima manche dello slalom gigante olimpico femminile a Rosa Khutor. La Maze, sfrutta alla grande il pettorale nr. 1, su una neve dove praticare piuttosto sci d'acqua, chiudendo con il tempo di 1'17"88 e precedendo di 52 centesimi la svedese Jessica Lindell-Vikarby e di 65 centesimi la nostra Nadia Fanchini. Gara non bella, corsa in condizioni ambientali non dei migliori con leggera nevicata nella parte iniziale e poi pioggia fino al traguardo che non ha certo agevolato le condizioni di neve su un tracciato dalle dubbie caratteristiche tecniche.Ecco le parole di Nadia dopo la prima frazione: "Naturalmente non è semplice sciare con la pioggia, gli occhiali si sporcano subito. Ma oggi era importante seguire la traccia che già si era creata altrimenti si perdeva troppo tempo. Spingerò al massimo nella seconda manche: sono terza e ho intenzione di rimanerlo".Scorrendo la graduatoria di questa prima manche troviamo con il quarto tempo l'austriaca Anna Fenninger (+0"85) e quinta Mikaela Shiffrin (+0"91). Saranno molto probabilmente queste cinque atlete a giocarsi il podio di questa settima gara del programma olimpico dello sci alpino, visto che le altre accusano un ritardo superiore al secondo e due. La tedesca Viktoria Rebensburg, sesta, ha un ritardo di 1"36 dalla Maze, la svedese Maria Pietilae-Holmner è settima a +1"57, quindi la seconda delle azzurre Denise Karbon, ottava a +1"61. Chiudono il lotto delle top10 la francese Anemone Marmottan (8/a a +1.96) e l'austriaca Elisabeth Goergl (10/a a +2"11).Solo 26/a Francesca Marsaglia con un ritardo di quasi 4 secondi (+3"75). Fuori, invece, Federica Brignone caduta nella parte iniziale del tracciato: urlando di rabbia per non aver concluso la prova l'abbiamo vista tenersi il ginocchio. Le prime notizie sono confortanti, ma per precauzione è stata accompagnata al Villaggio Olimpico per sottoporsi a risonanza magnetica. Non ha preso il via la ... (continua)

[ 17/02/2014 ] - Jarna 2014:Svizzeri e Finlandesi per il Mondiale J
Con la consueta precisione Swiss-ski ha diramato oggi le convocazioni ufficiali per il 33/o Campionato del Mondo Juniores di sci alpino, in programma a Jasna, Slovacchia, dal 26 febbraio al 6 marzo.Si assegneranno le medaglie in slalom, gigante, superg, discesa e combinata oltre alla prova a squadre.La svizzera ha convocato una serie di atleti molto interessanti, qualcuno già con esperienza e risultati di rilievo anche in Coppa del Mondo.Fra tutti citiamo Michelle Gisin, leader della classifica femminile di Coppa Europa, e Luca Aerni, impegnato nei prossimi giorni nello slalom olimpico.Donne: Andrea Ellenberger, Jasmine Flury, Michelle Gisin, Rahel Kopp, Corinne Suter, Jasmina Suter, Simone WildUomini: Luca Aerni (1993), Anthony Bonvin (1994), Matthias Bruegger (1993), Amaury Genoud (1993), Urs Kryenbuehl (1994),Loic Meillard (1996), Bernhard Niederberger (1993), Ralph Weber (1993), Daniel Yule (1993)Anche la federski finlandese ha diramato le convocazioni per l'evento. Uomo di punta della squadra è Santeri Paloniemi, classe 1993, che negli ultimi 12 mesi è già andato a punti 6 volte in CdM.Donne: Camilla Andersson, Saana Ahonen, Sohvi Virkkula, Roosa HirvonenUomini: Santeri Paloniemi, Jens Henttinen, Jaakko Mustalahti, Mikael Svensk, Max Luukko, Arttu Niemelae, Juho Dahl (continua)

[ 15/02/2014 ] - Sochi 2014: Super-g uomini anticipato di un'ora
Viste le temperature troppo miti previste anche domani a Rosa Khutor la giuria del super-g olimpico maschile ha deciso di anticipare di un'ora l'inizio dell'ultima prova veloce del programma olimpico dello sci alpino.Una decisione che va di pari passo con quella applicata per la discesa della super combinata maschile di ieri. Oggi, invece, non c'è stato lo stesso orientamento per la gara femminile. Grande lavoro, infatti, sul tracciato russo per gli addetti con grandi quantità di sale gettato per compattare una neve che diventava pappa via via che scendevano le atlete, visti i +7 gradi dell'aria che ha creato non pochi problemi soprattutto nella parte terminale della pista. Domani è previsto un leggero abbassamento delle temperature, ma solo di qualche grado.Dunque domani mattina levataccia per gli appassionati italiani per assistere alla gara maschile. Si parte alle ore 7.00 in Italia, le 10.00 a Krasnaja Poljana (diretta tv su Skysport e CieloTv con commento di Carlo Vanzini e Matteo Marsaglia).  (continua)

[ 11/02/2014 ] - Sochi 2014: Tina Weirather rinuncia alla discesa
Con un post pubblicato poco fa su facebook  Tina Weirather annuncia ufficialmente che domani non sarà al via della libera olimpica. Questa mattina aveva lasciato intendere di avere ancora un piccolo spiraglio, ma le sue condizioni purtroppo non consentono neanche di rimandare all'ultimo momento la decisione: "ho il cuore spezzato nell'annunciare che non gareggerò domani. La gara su cui puntavo, la discesa olimpica. Ero pronta, davvero pronta. Mi sono sempre sentita in colpa per le mie cadute e infortuni, ma questa volta penso che sia solo sfortuna. Lotterò per essere pronta per il superg tra quattro giorni, ma realisticamente e da un punto di vista medico, è molto improbabile. In ogni caso spero nel miracolo!"Dunque l'Olimpiade della figlia di è tutta in salita: il superg è in programma sabato 15, mentre il gigante martedì 18.Il 31enne svedese Andre Myhrer è caduto ieri in allenamento  riportando una forte contusione al ginocchio ed abrasioni al viso. Myhrer, lo slalomista più forte della squadra svedese, si è sottoposto a raggi X al ginocchio, e sono state esluse lesioni ai legamenti. Il gruppo si trasferirà a Sochi venerdì.Caduta senza conseguenze anche per l'austriaco Joachim Puchner, questa mattina, nel corso della prova cronometrata per la liber della superk: il salisburghese ha perso uno sci ed è caduto, procurandosi qualche escoriazione e un occhio nero.Infine il DT Juergen Kriechbaum ha annunciato il quartetto di austriache in gara domani: oltre alle già siucre Anna Fenninger e Lizi Goergl sono state selezionate Nicole Hosp e Cornelia Huetter. Niente da fare per Regina Mader Sterz e Nicole Schmidhofer. (continua)

[ 10/02/2014 ] - Sochi 2014: Mancuso guida supercombi,9/a Marsaglia
E' della  statunitense Julia Mancuso il miglior tempo nella discesa olimpica femminile valida per la super combinata. La statunitense ha chiuso con il tempo di 1'42"68 i 2.713 metri della Olympic Downhill Ladies di Rosa Khutor, precedendo di 47 centesimi l'elvetica Lara Gut e di 86 centesimi la slovena Tina Maze.Alle spalle di questo terzetto troviamo Anna Fenninger, l'ex campionessa del mondo a Garmisch di specialità, con quasi un secondo di ritardo (+0"99) a precedere Maria Riesch-Hoefl (+1"04), la norvegese Lotte Smjseth Sejersted (+1"17) e le due austriache Elisabeth Goergl e Nicole Hosp, rispettivamente a 1"21 e 1"27.Nono tempo per la migliore delle azzurre Francesca Marsaglia, staccata di 1"28, chiude il lotto delle top10 Dominique Gisin (+1"33).Gara molto aperta con molte delle big che se la giocheranno quasi alla pari, ma con un leggero vantaggio nella lotta per le medaglie per Mancuso, Riesch, Maze e HospLe altre azzurre sono più attardate: Elena Fanchini è 14/a, Daniela Merighetti (15/a), Federica Brignone è 22/a. Sono state solo 39 le partecipanti a questa discesa olimpica della super combinata: un numero decisamente esiguo rispetto alla coppa del mondo che deve fare riflettere sull'opportunità dei criteri di selezione adottati in questa edizione dei giochi da parte della Fis. Appuntamento alle ore 12 (in Italia) per la manche decisiva di slalom (diretta su Skysport e Cielo.Tv).  (continua)

[ 08/02/2014 ] - Sochi 2014: Miller e Gisin jet in terza prova
Sono stati lo statunitense Bode Miller e l'elvetica Dominique Gisin i più veloci quest'oggi nella terza prova della discesa olimpica maschile e femminile.E’ un Bode Miller che mostra i muscoli in questa terza ed ultima prova prima della gara di domani, prendendosi il lusso di chiudere per la seconda volta con il miglior tempo sul tracciato di Rosa Khutor.Miller ha fermato il cronometro sul tempo di 2'06"09, scavando un solco di oltre mezzo secondo tra se e gli altri. All e sue spalle Aksel Lund Svindal, ma staccato di 66 centesimi – segno che il norvegese non ha voluto tirare troppo dopo la serata di ieri come portabandiera alla cerimonia di apertura. Dietro a questi che sono due dei favoriti, troviamo i primi due azzurri con Peter Fill e Werner Heel. la nostra coppia di alfieri sono stati i più regolari fino a questo momento su questo tracciato molto bello, variegato e molto decisamente lungo. Il carabiniere di Castelrotto chiude terzo, dopo il quinto posto di ieri, con un ritardo da Miller di un secondo netto, mentre Heel, è quarto a 12 centesimi dal compagno di squadra. Più attardato anche oggi Dominik Paris 17/o a +3"23.Alle spalle di Fill ed Heel troviamo poi una pattuglia di agguerriti pretendenti ad una medaglia guidati dallo svizzero Carlo Janka, decisamente risorto sulle nevi russe, seguito a ruota dalla coppia norvegese formata da Kjetil Jansrud e Alexander Aamodt Kilde e dal canadese Erik Guay. Chiudono questa top10 il francese David Poisson e lo svizzero Didier Defago.  Nessun austriaco tra i migliori dieci, segno che forse oggi che non c’era più selezione hanno deciso di tirare il freno a mano in vista della gara di domani. Molti anche coloro i quali non hanno concluso la loro prova, come il nostro Christof Innerhofer.Domani dunque l’appuntamento è con le medaglie della discesa olimpica maschile (ore 8.00 in Italia – diretta tv su Skysport e su CieloTv).In campo femminile è stata, invece, tutt'altra prova, contraddistinta da assenze eccellenti come ... (continua)

[ 06/02/2014 ] - Sochi 2014: Avrebbero voluto...ma non ci sono!
Ci siamo: con le prime prove cronometrate sono cominciate oggi le XXII Olimpiadi Invernali per lo sci alpino.I protagonisti più attesi, quelli in vetta alle classifiche di CdM, sono già arrivati sul Mar Nero o ci arriveranno nei prossimi giorni a seconda delle discipline in cui gareggeranno.C'è però una squadra internazionale che non vedremo gareggiare, ma che avrebbe avuto più di una possibilità di medaglia: è la squadra degli infortunati! Un manipolo di atleti che, prima ancora che iniziasse la stagione o all'ultimo momento, hanno visto spezzarsi il Sogno Olimpico, per questa edizione e in alcuni casi per sempre.La portabandiera del gruppo è certamente Lindsey Vonn, la campionessa americana vincitrice di 4 Sfere di Cristallo, 2 medaglie Olimpiche e 5 Mondiali. Gli ultimi 12 mesi di Lindsey, dal superg di Schladming a oggi, sono stati intensi, faticosi e poco felici: l'infortunio nella gara Mondiale le è costato l'evento iridato e il finale di stagione; poi una lunga e tenace riabilitazione e il ritorno a Lake Louise, alla ricerca della forma giusta per Sochi. Poi a St.Moritz, poco prima di Natale, il ginocchio cede nuovamente, l'operazione è inevitabile, arriva l'annuncio ufficiale dell'addio a Sochi.Nell'ipotetico quartetto misto delle prove veloci, insieme a Lindsey Vonn, schieriamo la francese Marion Rolland, oro Mondiale in libera, che a metà settembre ha dovuto dire addio alla stagione rompendo i crociati del ginocchio destro.Terzo pettorale per Hannes Reichelt, passato in 48h dalla gioia immensa di aver vinto a Kitz sulla leggendaria Streif, davanti al pubblico di casa, al dolore di un'ernia e di un sogno olimpico che va in frantumi.Chiudiamo con il finlandese Andreas Romar, un 7/o e un 8/o posto nella scorsa stagione e una stagione persa durante le prove cronometrate della prima libera stagionale a Lake Louise.Passiamo alle discipline tecniche, dove troviamo un'altra campionessa del mondo ferma ai box: parliamo della francese Tessa Worley, oro in gigante a ... (continua)

[ 06/02/2014 ] - Sochi 2014: Contusione ossea per Dada Merighetti
Nulla di particolarmente grave per Dada Merighetti, solo una forte contusione ossea, dopo la caduta rovinosa di oggi nella prima prova della discesa olimpica a Rosa Khutor.Questo è l'esito della risonanza magnetica effettuata nel pomeriggio dalla finanziera bresciana sotto il controllo dell'equipe medica federale. La 32enne bresciana non sarà al via della seconda prova domani e si prenderà una giornata di riposo, poi sarà fatta una valutazione con lo staff tecnico. Il fatto di non avere riportato nessun tipo di lesione ai legamenti lascia comunque ben sperare in un suo recupero per la gara.Sempre oggi era caduta anche Elena Fanchini, finendo nelle reti di protezione (vedi foto della news ndr.) e riportando solo delle leggere escoriazioni al viso.Per domani il programma dello sci alpino prevede altre due prove cronometrate: la prova maschile prenderà il via alle 10.15 (le 7.15 in Italia) mentre quella femminile è fissata per le ore 12.00 (le 9.00 in Italia). (continua)

[ 06/02/2014 ] - Sochi 2014: Miller e Fenninger jet in 1/a prova
Sono stati lo statunitense Bode Miller e l'austriaca Anna Fenninger i più veloci nelle prime prove cronometrate delle discese olimpiche maschili e femminile sui tracciati di Rosa Kothur.A rompere il ghiaccio per gli uomini jet è stato il cow-boy di Franconia Bode Miller, sulla pista dove due anni fa si infortunò durante le pre-olimpiche. Il funambolico statunitense sui 3.495 metri della pista Downhill a Rosa Kuthor, la pista da discesa più lunga della storia olimpica moderna, ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2'07"75, con soli 3 centesimi sul sempre in forma svizzero Patrick Kueng e 17 centesimi sull’austriaco Matthias Mayer.Alle spalle di questo terzetto – racchiusi in 17 centesimi – leggermente più staccato (+0"57) un altro statunitense Marco Sullivan a precedere l’unico azzurro tra i migliori dieci, Christof Innerhofer che accusa un distacco da Miller di 69 centesimi. Seguono quindi lo svizzero Mauro Caviziel (+0"75), l’unico con un pettorale oltre il 30 ad essersi inserito tra i top10, il canadese Erik Guay (+0"91), il norvegese Aksel Lund Svindal e l’austriaco Max Franz, pari tempo con un ritardo superiore al secondo (+1"21) e un altro norvegese Kjetil Jansrud (+1"26).Gli altri azzurri sono più attardati: 16/o Peter Fill che ha accumulato un ritardo di +1"70 a precedere gli altri suoi due compagni Dominik Paris (17/o a 1"77) e Werner Heel (18/o a 1"90).L’Olimpiade delle donne della velocità è, invece, partita con una prova un po’ tribolata. Dopo tre atlete scese, tra cui anche la nostra Dada Merighetti (caduta) e Verena Stuffer, i problemi si sono riscontrati sul secondo salto della Olympic Downhill, nella parte finale del tracciato: troppo pericoloso il dente che portava le atlete a saltare molto lungo.  A quel punto Atle Skaardal, il direttore gara della Fis, ha deciso di interrompere la prova per mezz’ora circa, per dare modo agli addetti alla pista di smussare l’angolo di questo salto. La prova poi è ripartita nuovamente da zero, con la Ross ... (continua)

[ 01/02/2014 ] - Kranjska Gora: Gigante donne posticipato
Dopo la neve è ora la nebbia a creare problemi a Kranjska Gora. Questa mattina la neve caduta copiosa per tutta la giornata di ieri e che ha costretto gli organizzatori ad un super lavoro notturno per eliminare il metro di neve fresca caduta sulla Podkoren, ha lasciato il posto ad una fitta nebbia (come da foto a margine della news) presente soprattutto nella parte centrale del tracciato sloveno e una leggera pioggia dato l'innalzamento delle temperature.Per questo motivo è stato deciso uno slittamento di mezz'ora della prima manche, dalle 10 alle 10.30, per provare a far disputare quest'ultimo gigante femminile di coppa del mondo prima dei via ai Giochi Olimpici di Sochi. Alle 9.45 la giuria prenderà una decisione per confermare questo orario di partenza. (continua)

[ 29/01/2014 ] - Coppa Europa: Baruffaldi e Gi. Bosca nei 10 in SK
La prima supercombinata della stagione di Coppa Europa è andata in scena oggi a Crans Montana premiando l'austriaco Vincent Kriechmayr, già vincitore del supergigante di ieri: 2:12.36 il tempo totale del ventiduenne di Linz, capace di contenere la rimonta in slalom del ventenne svizzero Matthias Bruegger, che fino ad oggi non era mai nemmeno entrato nei trenta in Coppa Europa e ha pagato 1.89 al vincitore. Terzo gradino del podio per il norvegese Bjoernar Neteland, quindi ben tre atleti a pari merito in quarta posizione, ovvero gli altri elvetici Gino Caviezel e Loic Meillard e l'austriaco Frederic Berthold.Il miglior azzurro è il lecchese Stefano Baruffaldi, ottavo ad appena sei centesimi dal quarto posto; per lui, il secondo tempo nella manche di slalom e il miglior risultato di sempre nel circuito continentale, come per il milanese Giulio Bosca che lo segue in decima posizione. Piazzamenti a punti anche per Paolo Pangrazzi (16°), Mattia Casse (17°), Emanuele Buzzi (19°), Siegmar Klotz (21°) ed Andy Plank (29°). (continua)

[ 28/01/2014 ] - Schladming: Mario Matt guida la Night Race
Nella bolgia dei 45mila dello stadio della Planai di Schladming il miglior tempo nella prima manche dell'ultimo slalom speciale maschile, prima dell'Olimpiade, è del padrone di casa Mario Matt. L'ex campione del mondo della specialità chiude con il tempo di 50.63, precedendo di soli 9 centesimi il giovane norvegese Henrik Kristoffersen. Un centesimo più indietro lo svedese Matthias Hargin che scalza dal podio virtuale l'idolo di casa e iridato proprio qui lo scorso anno Marcel Hirscher. Il salisburghese paga 16 centesimi di ritardo dal compagno di squadra.Questi primi quattro hanno scavato un leggero solco rispetto agli altri: quinto a 49 centesimi c'è il francese Alexis Pinturault, mentre sesto troviamo un altro svedese André Myhrer a 54 centesimi, subito davanti al nostro Manfred Moelgg, che paga invece 64 centesimi di ritardo. Alle spalle dell'azzurro i tedeschi Fritz Dopfer, Felix Neureuther e l'austriaco Reinfried Herbst.Non ha fatto faville Patrick Thaler, per la prima volta a partire nel primo gruppo di merito, che nella terz'ultima porta ha rischiato addirittura di inforcare chiudendo fuori dai top10 in undicesima piazza (+1"29). Non attacca come sa fare ma conclude questa prima manche con 1"80 di distacco Giuliano Razzoli (15/o). Più attardato Cristian Deville (+2"93). Fuori per inforcata alla quarta porta Stefano Gross.Gara contraddistinta da nevischio sulla pista iridata della Planai con neve compatta, ma non ghiacciatissima che si è poi un po' segnata dopo il passaggio dei primi.La seconda manche è in programma alle ore 20.45 (diretta tv su Raisport1 ed Eurosport1, collegamenti su RadioRai e Radio Capital). (continua)

[ 25/01/2014 ] - Kitzbuehel:Reichelt riporta la vittoria in Austria
L’Austria esulta e rompe il digiuno di oltre un anno di vittorie in discesa. Su una Streif versione rivista, con la variante sulla Ganslern, Hannes Reichelt torna al successo dopo quello di oltre un anno fa a Bormio – a pari merito con Paris – riportando dopo otto anni (Walchhofer 2006) un austriaco sul gradino più alto del podio di questa leggendaria discesa.L’austriaco non ha dovuto fare altro che mettersi alle spalle chi lo aveva preceduto in partenza ad iniziare da quel Aksel Lund Svindal che aveva puntato molto su questa gara, ma che non riesce a cancellare la maledizione che non lo vuole vincitore sulla Streif. Alla fine il norvegese  si è dovuto arrendere per soli 21 centesimi. Sul podio troviamo anche una vecchia conoscenza, sempre gradita dal pubblico non solo austriaco, Bode Miller. Il cowboy di Franconia aveva annunciato la sua intenzione di vincere. Ci è andato molto vicino, ma pagando dazio a causa – come lui stesso ha ammesso in conferenza stampa – di tre errori. Dopo due anni di assenza dal circo bianco  il simpatico guascone statunitense dimostra a tutti che si può tornare ed avere ancora degli appetiti famelici. In chiave Sochi le sue quotazione salgono dunque notevolmente per una medaglia anche nella velocità pura. Lo statunitense chiude con un ritardo dall’austriaco di 34 centesimi, lasciando fuori dal podio il francese Adrien Theaux (4/o a 66 centesimi) e il migliore degli azzurri oggi, Christof Innerhofer&#8203;, quinto a 77 centesimi.Per il finanziere di Gais il miglior risultato in discesa della carriera qui a Kitzbuehel, segno che nonostante gli acciacchi alla schiena, e le condizioni della pista non fossero di suo particolare gradimento, la condizione fisica e la volontà di fare sempre meglio stanno crescendo in vista di Sochi. Alle spalle di Innerhofer, grande gara di un volto noto delle cronache passate, Carlo Janka, partito con il pettorale 34, e approdato al sesto posto.Una squadra azzurra quest’oggi però che non ha reso le sue ... (continua)

[ 21/01/2014 ] - Kitzbuehel: arrivata la neve, Herminator è già qui
La neve è arrivata anche a Kitzbuehel. Certo non le quantità che si sperava o che troviamo a sud delle Alpi, ma quanto basta per dare una parvenza di inverno.Ieri vi avevamo mostrato una Streif decisamente primaverile, oggi lo scenario è decisamente cambiato, almeno a prima vista. Giornata di arrivi quella odierna per gli atleti e i tecnici, per la prima riunione dei capitani, questa sera, ma intanto oggi c'è stata la visita di un grande ex dello sci: Hermann Maier.Il campione di Flachau ha effettuato un sopralluogo lungo la Streif, sci ai piedi, e si è concesso ai fotografi come da foto gentilmente fornita dall'ufficio stampa dell'Hahnenkamm Trophy. Intanto proseguono i preparativi lungo il tracciato e nella zona del traguardo, per allestire anche tutte le aree, le tribune e le mega Vip Room dell'Audi. Il meteo per oggi da ancora delle leggere nevicate con una temperatura che si aggira sui -2 gradi centigradi in zona partenza e +1 in zona traguardo. Per domani, per la prima prova cronometrata, è previsto il ritorno del sole, con temperature che si manterranno sugli stessi valori prossimi allo zero, come anche per giovedì. Poi da venerdì il tempo è dato in peggioramento, ma c'è ottimismo per il regolare svolgimento delle gare. Il programma del lungo week end di Kitzbuehel prevede: domani la prima prova cronometrata (ore 11.30), giovedì 23 gennaio la seconda prova cronometrata (ore 11.30), venerdì 24 il super-g (ore 11.30), valido anche per la super combinata, quindi la manche di slalom (ore 16.45), sabato 25 la discesa libera (ore 11.45), domenica 26 prima manche dello slalom (ore 10.15) e seconda manche (ore 13.30).  (continua)

[ 14/01/2014 ] - Wengen: cancellata prima prova discesa
Era previsto, visto l'avvicinamento di una perturbazione dall'Atlantico, che sta portando maltempo sulle Alpi.A causa, infatti, di una nevicata notturna, del vento e della nebbia presenti sui 4.200 metri del tracciato (vedi foto della webcam del Lauberhorn) gli organizzatori svizzeri hanno deciso di cancellare la prima prova cronometrata della discesa maschile di coppa del mondo di Wengen, in programma sabato.Il tempo nelle prossime ore è dato in leggero miglioramento. Si riprova domani con inizio alle ore 12.30.Ricordiamo che a Wengen questo fine settimana è in programma una super-combinata maschile (venerdì 17 gennaio), una discesa (sabato 18 gennaio) e uno slalom speciale (domenica 19 gennaio). A Cortina d’Ampezzo saranno, invece, di scena le donne, con una discesa libera (sabato) ed un superG (domenica). (continua)

[ 12/01/2014 ] - Adelboden: Hargin guida lo slalom.Moelgg 5/o
Lo svedese Mattias Hargin guida la classifica provvisoria dopo la prima manche dello slalom speciale maschile di Adelboden. Hargin sfrutta al meglio il pettorale n.2 e chiude in 51.80, su un fondo reso leggermente più compatto dal freddo notturno (oggi 0 gradi contro i +6 di ieri), ma comunque destinato a segnarsi con i primi passaggi.Neuruether è in forma, e dopo la vittoria di Bormio e quella di ieri anche oggi si fa trovare lì coi migliori, secondo a 39 centesimi. Terzo tempo per il "solito" Hirscher a 47 centesimi.Anche Manni Moelgg c'è: il ladino è 5/o a 59 centesimi da Hargin e solo 12 da Hirscher, potrà dunque lottare per il podio nella seconda frazione.Chiudono la top10 Matt, Kristoffersen, Kostelic, Raich e Larsson.Dopo i primi 30 passaggi, gli altri azzurri: Stefano Gross 12/o (+1".53), Patrick Thaler 17/o (+2".06), Giuliano Razzoli 19/o (+2"16), Cristian Deville 22/o (+2".49).Seconda manche in programma alle 13:30. (continua)

[ 10/01/2014 ] - Cancellata 2/a prova discesa donne a Zauchensee
E' stata cancellata la seconda prova cronometrata valida per la discesa femminile di coppa del mondo prevista oggi ad Altenmarkt-Zauchensee.La nebbia presente sul tracciato di gara (vedi foto), le temperature miti ( anche se sono date in abbassamento) e una leggera nevicata (10-15 cm)  notturna hanno convinto gli organizzatori ad annullare questa prova , dopo che ieri si era comunque svolta regolarmente la prima prova vinta dall'austriaca Anna Fenninger. Migliore delle azzurre è stata Dada Merighetti, undicesimo tempo.Domani tempo permettendo si dovrebbe svolgere la discesa (ore 11.45 diretta su Raisport1 e Eurosport1), mentre domenica è in programma la prima super super combinata della stagione.In gara per l'Italia nove azzurre: Daniela Merighetti, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Verena Stuffer, Johanna Schnarf, Camilla Borsotti, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia ed Enrica Cipriani. Non gareggeranno Federica Brignone e Lisa Agerer, che verranno schierate nella supercombinata di domenica.    (continua)

[ 28/12/2013 ] - Le azzurre a Lienz ritrovano il sorriso
Non è arrivato il podio, ma l'Italia al femminile di gigante c'è oggi come squadra sulla Schlossberg di Lienz. Il quinto e sesto posto di Nadia Fanchini e Federica Brignone oltre a tutta la corale prestazione delle altre azzurre, sette nelle migliori sedici, è un'iniezione di fiducia nel clan azzurro.Soddisfattissima Nadia Fanchini, per la bella prestazione anche in gigante dopo il super-g e per aver strappato il visto per Sochi. "Dopo il superG faccio il posto anche in gigante - racconta la finanziera camuna -  In questa disciplina mi aspettavo una svolta perchè sentivo di andare bene e finalmente è arrivata. Da qui in poi spero di avere continuità anche nelle altre gare, voglio guadagnare posizioni anche in discesa. Sono contenta per la squadra, sarebbe bello che barrassero un po' tutte le piste, per noi sarebbe più facile fare risultato. Non dovremo più accontentarci da qui in avanti, ma cercare sempre il meglio perchè oggi si è visto il livello vero di questo gruppo". Leggermente insoddisfatta Federica Brignone che fa i complimenti però i complimenti alla sua compagna di squadra Nadia: "Non sono così contenta per la mia prestazione, ma per la squadra. C'è stato un bel risultato di gruppo. Per quanto mi riguarda ho commesso delle incertezze sia nella prima che nella seconda manche, con un errore alla fine grave quando lo sci mi è partito via che avrebbe potuto costare anche un'uscita di pista. Anche questa volta volevo salire sul podio, mi accontento del fatto di essere tornata nelle posizioni di vertice. Pazienza, sono comunque 6/a, il mio secondo miglior risultato quest'anno, quindi non male, sempre tra le migliori anche con tanti errori. &#8203;Ma ora inseguo la vittoria".Chi sorride sempre, e ne ha ben donde visto anche il miglior tempo assoluto fatto segnare nella seconda manche, è Denise Karbon.  "Sono molto contenta, ho ritrovato belle sensazioni anche dal punto di vista del risultato - spiega la finanziera di Castelrotto - Finora avevo fatto soltanto ... (continua)

[ 21/12/2013 ] - Guay fa sua la Saslong; ottavo Werner Heel
Saslong riserva di caccia delle foglie d'acero. Dopo il podio di ieri di Jan Hudec in super-g i canadesi si tolgono oggi la soddisfazione di vincere, nella terza discesa maschile stagionale di coppa del mondo in Val Gardena. Il canadese Erik Guay si ricorda di essere stato campione del mondo di specialità a Garmisch 2011 mettendo in fila il norvegese Kjetil Jansrud, secondo a soli 12 centesimi, che forse per un momento aveva cullato l'illusione di poter vincere, e il francese Johan Clarey, staccato di 24 centesimi. Per il canadese si tratta della quarta vittoria in carriera e il ventesimo podio. Fuori dal podio resta il grande favorito odierno, Aksel Lund Svindal – il vincitore di ieri in superG – che per cinque centesimi si deve accontentare della quarta piazza.Quinto finisce l'idolo delle ragazzine, Bode Miller, a 39 centesimi dal canadese, ma sempre più in palla anche in discesa. Alle spalle del cow-boy di Franconia, dello svizzero Kueng e del canadese Osborne-Paradies, il primo degli azzurri Werner Heel. Orfani del loro miglior elemento, Dominik Paris, infortunatosi nella prima prova di mercoledì, l'Italia mostra un po' i muscoli.  Werner Heel interpreta bene soprattutto la parte centrale chiudendo ottavo, mentre Peter Fill, bravo nella parte alta, perde in velocità nel finale concludendo decimo. Molto lontano Christof Innerhofer  - fuori dai migliori trenta - come anche Silvano Varettoni. Il finanziere di Gais appare da subito leggermente statico e un po' troppo lento, anche nelle punte di velocità rispetto al norvegese (quasi 10 km/h), e forse ha pagato anche un calo di luminosità sulla pista dovuta alla comparsa di alcune nubi. Giornata ancora grigia per l'Austria lontana dalla zona podio e fuori dai top10: il migliore è Max Franz, undicesimo.Sole, anche se con temperature decisamente miti per il periodo e per il luogo, hanno comunque regalato una Saslong decisamente ballerina, più del solito, che ha regalato però ancora più spettacolo e diverse cadute, vedi ... (continua)

[ 20/12/2013 ] - Svindal a segno nel superG della Val Gardena
Il favorito doveva vincere e così è stato. Aksel Lund Svindal si aggiudica il superG maschile di coppa del mondo in Val Gardena, gara di apertura della tappa italiana del circo bianco. Il gigante norvegese mette tutti in fila avanzando così pretese di vittoria anche sulla discesa di domani. Alle spalle di Svindal troviamo il simpatico canadese Jan Hudec, staccato di 58 centesimi - a dimostrazione che storicamente la Saslong è sempre gradita alle foglie d'acero. Sul terzo gradino del podio sale il francese Adrien Theaux.Austriaci che masticano amaro - il migliore è Romed Baumann 5/o, preceduto anche dal norvegese Kjetil Jansrud. Ma anche in casa Italia forse si sperava in qualcosa di più. E quel qualcosa in più avrebbe potuto regalarlo il più in forma del momento - dopo l'assente Paris - Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto si gioca il terzo gradino del podio con un'inforcata all'ultima porta. Peccato Peter, ma la condizione fa ben sperare per la gara di discesa. Il migliore dei ragazzi di Claudio Ravetto è a questo punto Christof Innerhofer, nono, e un ritardo da Svindal di 1"56. Due posizioni più indietro Werner Heel, undicesimo (+1"63). 24/o Silvano Varettoni, oltre la trentesima piazza Klotz, Casse.Nella giornata grigia della Gardena - dal punto di vista dei risultati e del meteo - c'è anche la brutta caduta per Matteo Marsaglia ,(pettorale 17....), avvenuta subito dopo il salto della gobbe del cammello. Lo sciatore romano finisce di testa nella porta e dopo un abbozzo di salto mortale, finisce a pelle di leopardo nella neve. L'azzurro per fortuna si rialza subito e da solo raggiunge il traguardo a tranquillizzare i suoi numerosi fan. Nelle prossime ore saranno effettuati degli accertamenti medici: qualche piccolo ematoma e una botta ad un ginocchio, ma domani forse per precauzione non dovrebbe essere in gara in discesa.Tracciatura comunque molto facile - a detta di molti compreso il nostro Kristian Ghedina - se si eccettua un paio di passaggi leggermente ... (continua)

[ 20/12/2013 ] - Vigilia per l'Italia in Gardena; incertezza meteo
Mattinata di vigilia per il superG maschile di coppa del mondo in programma oggi sulla saslong in Val Gardena. La tanto attesa neve è arrivata, ma in quantità davvero modestissime (2-5 cm) che non costituirà un problema per gli organizzatori. I grattacapi potrebbero, invece, arrivare dalla nebbia.In queste prime ore del mattino le montagne della Val Gardena sono avvolte da nuvole basse che arrivano quasi a fondovalle e che potrebbero costituire problemi di visibilità per i super gigantisti impegnati oggi in gara. Un leggero miglioramento i meteorologi lo prevedono nella tarda mattinata, ma senza sole. Inoltre c'è assenza di vento e l'umidità è molto elevata e le temperature sono decisamente miti con o zero termico intorno ai 1.600 metri di altitudine.Ma andiamo a vedere in casa Italia quali sono gli umori alla vigilia del trittico di prove in terra altoatesina. la notizia più importante è quella che riguarda l'assenza di Dominik Paris, a causa della caduta nella prima prova di cronometrata di mercoledì. Al suo posto il ct azzurro Claudio Ravetto, sentito il parere dei tecnici della velocità, ha deciso di schierare Stefano Bauffaldi. "Ho un po' di dolore quando cammino - ha spiegato Dominik in conferenza stampa ieri sera - ma voglio prendermi ancora un po' di tempo per fare la terapia. Se sarò al 100% forse prenderò il via nella discesa, altrimenti cercherò di esserci per Bormio o per le prossime gare ad  iniziare da Wengen".C'è attesa per il podio azzurro dello scorso anno: matteo Marsaglia e Werner Heel. Il finanziere della Val Passiria "Sono un po' preoccupato per il distacco che ho accusato in prova, però sono tante le variabili che bisognerà valutare per la discesa di sabato. Per il superG sono più fiducioso e cercherò di esprimermi al meglio". Più determinato è Matteo Marsagli, non soddisfatto del suo avvio di stagione: "Ho buttato due gare su due nella mia specialità e questo non mi può rendere certo felice. Ma andrò al cancelletto di partenza senza pensare a ... (continua)

[ 18/12/2013 ] - Paris cade in prova:botta e riposo
(da fisi.org) Dominik Paris è caduto durante la prima prova della discesa della Val Gardena ed ha riportato un leggero versamento al soleo oltre alla lesione di alcune cellule muscolari. In sostanza, una botta al polpaccio sinistro che lo costringerà al riposo con la gamba sollevata e con impacchi di ghiaccio per 24 ore, per poi poter valutare la situazione con lo staff medico e tecnico.La caduta di Paris la spiega lui stesso, dopo aver effettuato gli esami a Ortisei. "Al termine del Ciaslat - spiega Dominik - ci sono una serie di onde, io sono arretrato e sono stato sbalzato contro i materassi. Lì ho picchiato con lo sci e mi sono provocato questa botta al polpaccio. Ora valuterò giorno per giorno con la speranza di poter partecipare alle gare, ma credo che mi sarà difficile allacciare lo scarpone. Per il superG sarà molto difficile, spero per la discesa. Se mi renderò conto di non essere al 100% mi preparerò al meglio per Bormio". (continua)

[ 17/12/2013 ] - Bernadette Schild guida slalom Courchevel
Una Schild al comando della prima manche dello slalom speciale di coppa del mondo a Courchevel. Ma non è la più famosa, Marlies, ma la sorella minore Bernadette. La giovane austriaca guida con il tempo di di 51"7, precedendo la svedese Frida Hansdotter di soli 13 centesimi, mentre terza è la sorella maggiore Marlies, staccata di 20 centesimi.Quarto tempo per un'altra svedese, la giovane Nathalie Eklund (+0"61), quinta Michaela Kirchgasser (+0"64), mentre sesta è Kathrin Zettel, in ritardo dalla leader di 70 centesimi. Una lotta per il podio che potrebbe restringersi ad una lotta tra austriache e svedesi.Leggero appannamento per Mikaela Shiffrin che non riesce a sfruttare al meglio il pettorale 1, e la tracciatura del suo allenatore Pfeifer, chiudendo settima (+0"90). In ritardo anche Tina Maze, apparsa troppo rigida che chiude fuori dalle top10, in 15/a posizione è un ritardo di 1"51.Le azzurre non brillano: La migliore è Federica Brignone, 22/a a 2"51 con il pettorale 46. Chiara Costazza non riesce, invece, a trovare il giusto ritmo fin dalle primissime porte e paga diversi errori, uno particolarmente grave a metà tracciato, dove si è quasi fermata. La trentina accusa quasi 4 secondi di ritardo (+3"71) e non riesce a qualificarsi per la seconda manche. Buona prima parte, invece, per Sarah Pardeller che al momento è 27/a. Trentesima è Manuela Moelgg, partita con il pettorale 63. Subito fuori, invece, Michela Azzola, come anche l'esordiente Nicole Agnelli.Tra le favorite fuori subito Maria Riesch-Hoefl e Maria Pietilae-Holmner per inforcata, mentre Tania Poutiainen è in forte ritardo (19/a a quasi 2 secondi) a causa di un errore grave a metà tracciato. Brutta caduta per Tessa Worley, vincitrice del gigante a St. Moritz due giorni fa, finita contro uno striscione pubblicitario: botta al ginocchio destro, ma speriamo nulla di grave. Assente come a Levi la svizzera Lara Gut: scelta tecnica anche questa volta.Giornata di sole e pista ottimamente preparata: pendio ripido ... (continua)

[ 16/12/2013 ] - Le azzurre per Courchevel, esordisce la Agnelli
Va in scena domani mattina a Courchevel in Francia, il secondo slalom femminile valevole per la Coppa del mondo.  Sei le azzurre che Raimund Plancker ha deciso di iscrivere: Chiara Costazza, Michela Azzola, Federica Brignone, Sarah Pardeller, Manuela Moelgg e la esordiente ventenne Nicole Agnelli di Caspoggio, in provincia di Sondrio, premiata dai tecnici con la convocazione in Coppa del mondo dopo il doppio podio conquistato nei giganti di Coppa Europa a Levi e Andalo.Tra le veterane c'è attesa per Manuela Moelgg, ritornata su alti livelli dopo il tredicesimo posto in gigante a St. Moritz di domenica. La finanziera di San Vigilio di Marebbe cerca punti e fiducia pure fra i pali stretti, anche se il suo pettorale di partenza sarà ancora molto alto. "Sarà molto dura, ma cercherò come sempre di dare il massimo - racconta l'altoatesina -. Sto cercando di recuperare una forma accettabile, la strada è ancora lunga però intravedo qualche risultato. Vorrei qualificarmi per la seconda manche come a Levi e spingere pure nella seconda"."Sarà una gara aperta a qualsiasi pronostico - spiega, invece, il responsabile delle discipline tecniche Livio Magoni -. la Costazza mi sembra leggermente in crescita rispetto alle settimane scorse, mentre Azzola è rimasta un pò sotto le attese dal punto di vista qualitativo. Moelgg sta crescendo in gigante, mentre in slalom le manca e ci manca ancora qualcosina, perchè non abbiamo fatto tanto, soprattutto sul barrato dove invece si correrà questa gara. Pardeller e Agnelli devono rischiare il tutto per tutto per entrare nella seconda manche, Brignone potrebbe essere la sorpresa, sta sciando bene e potrebbe essere uan sorpresa. nella sciata libera del mattino ci siamo resi conto che il terreno è difficile, l'allenatore americano che disegnerà la prima manche ha tracciato in modo molto discontinuo, farà molta selezione".La prima manche è prevista alle ore 10.30, la seconda alle 13.30 (diretta tv su Raisport1 ed Eurosport1 e collegamenti in ... (continua)

[ 14/12/2013 ] - Ravetto: "Sochi in salita per i veterani"
Non è arrivato il podio quest'oggi, ma l'Italia dei pali stretti rialza la testa dopo le due batoste rimediate nei giganti di Soelden e Beaver Creek. Dopo le ottime prove dei velocisti in Nord America, l'aria dell'Europa sembra aver fatto bene anche i gigantisti, soprattutto ai giovani, come spiega il tecnico degli azzurri Jacques Theolier: "Abbiamo lavorato bene in America - spiega il tecnico francese -  dove De Aliprandini aveva già fatto due buoni risultati nelle gare Nor-Am. Al Sestriere poi hanno barrato benissimo e noi abbiamo tracciato a 22-23 metri ricreando le stesse condizioni che abbiamo trovato oggi in Val d'Isère. Dobbiamo veramente ringraziare il Sestriere perché il lavoro fatto per noi è servito. Io non guardo l'età di chi è davanti", prosegue Theolier, "non mi interessa se hanno 35 o 25 anni. Quello che credo sia veramente importante è che quando si fanno risultati così importanti partendo con pettorali alti significa che il livello c'è".Alle parole di Theolier fanno seguito quelle del direttore tecnico Claudio Ravetto: "Concordo al 100% con Jacques. La Federazione ha fatto un grosso sforzo economico per permettere gli allenamenti in America ed è stata una scelta di cui oggi si vedono i frutti. Siamo arrivati qui in Val d'Isère più pronti degli altri grazie al lavoro fatto al Sestriere - prosegue il tecnico azzurro - dove abbiamo veramente preparato al meglio la gara. Vialattea va ringraziata moltissimo per quello che ha fatto. Da direttore tecnico però dico che sono contentissimo dei risultati dei giovani, ma soprattutto sono contento della reazione di tutto il gruppo ad un inizio di stagione difficile. Oggi hanno tutti fatto vedere che le possibilità ci sono e, visto che Nani e De Aliprandini hanno alzato l'asticella, chi vorrà andare alle Olimpiadi dovrà salire sul podio".Un chiaro riferimento alla posizione dei veterani Moelgg, Blardone e Simoncelli che sono a corto di risultati, se si eccettua l'ottavo posto di oggi di Moelgg che lo avvantaggia ... (continua)

[ 11/12/2013 ] - Montepremi record a Kitzbuehel: 590mila euro!
E' la tappa più classica, più attesa, più affascinante ed anche la più ricca del Circo Bianco: il montepremi complessivo del weekend di Kitzbuehel sale ancora e si porta a 590.000 euro (era 564 nel 2012 e 550 nel 2011).La 74/a edizione del Hahnenkamm sarà anche la prima con la nuova formula della combinata, non più la classica somma dei tempi della discesa e delle due manche dello slalom bensì la formula standard della superk, ovvero somma dei tempi del superg del venerdì e una manche di slalom che si correrà venerdì pomeriggio.Per la discesa libera di sabato e per lo slalom di domenica il montepremi è di 175.000 euro a gara, con il vincitore che, oltre alla gloria e al suo nome sulla gondola, vedrà consegnarsi anche un assegno da 70.000 euro. Il secondo tempo è premiato con 33.000 ed il terzo con 16.000. Leggermente più contenuto il montepremi del superg, 130.000 euro da distribuirsi tra i 30 classificati a punti, con rispettivamente 50.000, 23.000, 11.000 euro per il podio.Infine aumenta il montepremi della combinata, in cui vengono premiati i primi 10: 50.000 euro al vincitore, 23.000 al secondo, 11.000 euro al terzo. (continua)

[ 09/12/2013 ] - Coppa del Gobbo: Fill, Miller, Patscheider, Goggia
Che bello poter cantare le lodi di Peter Fill! In questi ultimi anni ha dovuto superare momenti difficili, sopportando delusioni ed amarezze che avevano intiepidito il suo sorriso, non riusciva ad uscire da una spirale maligna che gli impediva di trasformare in gara l'enorme qualità del lavoro al quale si sottoponeva con rigore e metodo. Il calore della famiglia, degli amici, del suo corpo militare non erano sufficienti per ritrovare il guizzo vincente, quelle sensazioni positive che un atleta sa riconoscere subito, piccole ed impercettibili leggerezze dell'animo che ti restituiscono la lucidità agonistica e la gioia di misurarti con quelle sfide che hanno sempre alimentato la tua passione. Me lo ricordo bene Peter quando non riusciva a mettere due curve di seguito, eppure era stato capace di salire sul podio delle discese più prestigiose ed esaltanti! Me lo ricordo lo sfogo di Bad Klein, me le ricordo le ricognizioni con suo padre, e poi gli occhi tristi e lontani al tempo della malattia! Ho conosciuto Peter a Piancavallo quando vinse il titolo mondiale junior di Supergigante...un'amicizia che si è solidificata nel rispetto, rispetto per la persona, per le sue scelte tecniche, per la felicità del giorno in cui, a Garmisch, si è messo al collo il bronzo iridato della superkombinata. "Scia troppo gentile" dicevano i tecnici, dopo la legnata di Kitzbuhel nel gennaio scorso la sua gentilezza si è trasformata  e sono sicuro che nella discesa di Sochi anche il "frullatore" dovrà inchinarsi!Già, a proposito di inchino, cosa dire di Bode Miller?! Per la verità qualche anticipazione mi ero già permesso di darvela, adesso è fin troppo facile e banale fare approfondimenti con la classifica davanti! Mi è piaciuto il gesto di Ligety che, all'arrivo, è andato subito ad abbracciare il suo capitano, mi è piaciuta l'espressione quasi attonita, fanciullesca, di Bode Miller, l'abbraccio con la moglie, l'entusiasmo della squadra, molto coinvolgente. A questo punto credo che ... (continua)

[ 07/12/2013 ] - Beaver Creek e Lake Louise: gli azzurri in gara
Sono settantasei gli iscritti al super-g maschile di coppa del mondo maschile in programma oggi sulla Raptor-Birds of Prey di Beaver Creek (Usa). La partenza è fissata per le 19.00 italiane (diretta televisiva su Raisport1 ed Eurosport1). Sulla località del Colorado è in atto una leggera nevicata che al momento però non sta creando particolari problemi agli organizzatori.All via si presentano otto italiani: il primo ad andare al cancelletto di partenza sarà Peter Fill con il numero 5, seguito da Siegmar Klotz con il 17, Christof Innerhofer col 9, Werner Heel con l'11, Matteo Marsaglia col 19, Dominik Paris col 30, Silvano Varettoni col 38 e Mattia Casse col 44.A Lake Louise in Canada, dove splende il sole e le temperature sono sempre polari, è in programma la seconda discesa femminile di coppa del mondo sulla pista "Men's Olympic" Il via è fissato per le ore 20.30 (in Italia) con diretta televisiva su raisport1 ed Eurosport1.Maria Riesch (pettorale numero 20) va a caccia del bis, a contrastarla ci saranno nove italiane. Nadia Fanchini parte conil pettorale  nr. 1, seguita da Johanna Schnarf con il 3, Elena Fanchini col 10, Daniela Merighetti con l'11, Verena Stuffer con il 28, Sofia Goggia il 31, Francesca Marsaglia 40, Camilla Borsotti 42 e Lisa Agerer 47.   (continua)

[ 06/12/2013 ] - Svindal doma la Birds of Prey; 3/o Peter Fill
Pronostico rispettato. Aksel Lund Svindal vince sulla Raptor/Birds of Prey nella seconda discesa libera stagionale di coppa del mondo, ma l'Italia c'è anche oggi. Il norvegese inanella un altro successo stagionale nella polare Beaver Creek (-25 gradi), conquistando anche il 23/o in carriera e il secondo qui sulle nevi del Colorado e mettendosi dietro per soli 17 centesimi l'austriaco Hannes Reichelt, e di 20 centesimi il nostro Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto costruisce il suo podio nella parte alta, contenendo poi i distacchi nella restante parte. Un ritorno sul podio di coppa (il decimo in carriera) che suona da iniezione di fiducia in chiave Sochi 2014 per Fill. Era da gennaio 2009, nella super combinata di Wengen, che l'altoatesino non riassaporava il piacere di un podio in coppa. In discesa poi da novembre 2008 con la sua unica vittoria a Lake Louise.Un tracciato sempre bello quello statunitense – forse il più bello del circuito – allungato nel piano iniziale e leggermente modificato nel muro, rispetto agli anni passati, che ha tolto forse un po' di spettacolarità a questa discesa, ma mantenendone comunque il fascino. Guardando ai top10 di oggi bello rivedere in questo lotto un talento come lo svizzero Beat Feuz capace di chiudere 6/o, alle spalle del compagno di squadra Patrick Kueng (4/o) e al canadese Osborne-Paradis (5/o) e subito davanti a Jan Hudec (7/o).Dietro a questo quartetto il secondo degli azzurri, Werner Heel (8/o), reo di qualche sbavatura di troppo nella parte alta che ha pagato chiudendo con 85 centesimi da Svindal, ma un centesimo avanti rispetto al suo compagno di squadra Dominik Paris. Al velocista della Val d'Ultimo non riesce l'impresa di Lake Louise, complice forse un problema di materiali (troppo poco filo?). Christof Innerhofer si ritrova uno sci troppo ballerino, causa qualche sassolino malandrino, pagando nel finale centesimi preziosi, ma consentendogli comunque un piazzamento tra i top15 – quattordicesimo - dietro al ... (continua)

[ 04/12/2013 ] - Al via lo Swatch Freeride World Tour 2014
(comunicato stampa) SWATCH è SEMPRE IN PRIMA FILA PER SOSTENERE GLI SPORT D'AZIONE E, PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO, FIGURERà COME MAIN SPONSOR E PARTNER DELLO SWATCH FREERIDE WORLD TOUR BY THE NORTH FACE, IL PIÙ IMPORTANTE EVENTO DI SNOWBOARD E SCI FREERIDE DELLA STAGIONE 2013/2014 CON SEI TAPPE IN EUROPA E NORD AMERICA.Ormai di casa in alta montagna, Swatch intende contribuire a diffondere un forte entusiasmo nelle fasi di preparazione dello SWATCH FREERIDE WORLD TOUR BY THE NORTH FACE. Il marchio è ormai da diversi anni uno dei sostenitori più importanti del Freeride World Tour, ed è orgoglioso di figurare per il terzo anno consecutivo come main sponsor e partner del più importante e spettacolare evento di alta montagna. Anche quest'anno il principale tour di snowboard e sci freeride farà tappa in sei incredibili località in Europa e Nord America.I fan e gli amanti di snowboard e sci freeride potranno assistere, anche in questa stagione, alle appassionanti performance del Proteam Swatch. Tra i tre eccezionali membri che lo compongono, quest'anno ci sarà anche la snowboarder freeride svizzera Estelle Balet, che a 18 anni ha già sorpreso il pubblico all'Xtreme Verbier 2013 chiudendo sorprendentemente al secondo posto! Guardando al futuro, Estelle ha dichiarato:"Sono entusiasta di partecipare alla mia prima stagione completa al Freeride WT. Ovviamente spero di vincere, ma non è tutto. Per me l'FWT è un'occasione incredibile per viaggiare, scoprire nuove piste e incontrare nuove persone, ma ovviamente non posso dimenticare il mio primo sogno: vincere l'Xtreme Verbier, la competizione che seguo da quando sono bambina e che mi ha spinta a cominciare a gareggiare. Far parte del Proteam Swatch significa moltissimo per me. Figurare al fianco di nomi come Xavier de la Rue e Anne-Flore Marxer è una sensazione indescrivibile, allo stesso tempo bella e nuova. Sono una rider giovane e per me questi atleti rappresentano dei modelli a cui ispirarmi. È davvero incredibile essere ... (continua)

[ 01/12/2013 ] - Lindell-Vikarby:"ho lavorato duro per questo podio
Dopo 5 anni di attesa la svedese Jessica Lindell-Vikarby torna sul podio, sul gradino più alto del podio: "è un pendio che mi piace, devi essere molto pulita, ed essere leggera, di piede e anche di testa. E' passato tanto tempo dal mio primo podio e sono felice di esserci di nuovo. Ho lavorato tanto e duramente per fare risultato in questa specialità ed ora sono contenta."Primo podio in gigante anche per Mikaela Shiffrin, cresciuta tantissimo tra le porte larghe, in poco tempo: "mi sento proprio bene e la pista era preparata bene. La neve è ottima, è proprio un bel pendio per il gigante. Ho lavorato tanto in gigante, e sono così felice del mio primo podio. Non avevo pressione, ho corso solo per me, ed è andata bene. Cosa mi manca per vincere? Oggi - ride - 9 centesimi! Vincere è sempre difficile, a volte non sei al massimo, a volte sei stanca. A volte c'è molta pressione per tanti motivi, soprattutto se davanti al pubblico di casa"Primo podio anche per Tina Weirather: "sono così felice di essere riuscita a salire sul podio per la prima volta in gigante. E' una grande soddisfazione...nella prima manche ho fatto il 5/o tempo con il pettorale 29 ed ero già molto contenta, adesso il mio pettorale migliorerà"Tranquilla anche Lara Gut, uscita nel corso della prima manche dopo aver vinto la discesa di venerdì, il superg di ieri e la gara inaugurale di Soelden: "ho toccato la neve con lo scarpone e sono scivolata. Forse avevo i piedi troppo lontani, fa parte del gioco, può succedere. Se mi avessero detto che avrei fatto 200 punti prima di venire a Beaver avrei firmato subito. Sapevo che la settimana qui sarebbe stata lunga, siamo in pista da 6 giorni, e quando vinci gli impegni aumentano ancora di più. Oggi forse ho patito un po' la fatica, ma non è certo una scusa, avrei potuto vincere anche oggi...imparerò a capire come gestire weekend così lunghi con tre gare"Poi sulla sua pagina facebook ha aggiunto, in italiano: "Booom! Da 100 a 0 in un batter d'occhio... L'obiettivo ... (continua)

[ 01/12/2013 ] - Svindal fa suo il super-g di Lake; 4/o Innerhofer
Lake Louise si conferma la pista di Aksel Lund Svindal. Dopo aver vinto per ben quattro volte in passato (2005-2007-2011 e 2012) il norvegese fa così cinquina nel primo super-g della stagione di coppa del mondo sulla pista Olimpica di Lake. Svindal, dopo aver masticato un po' amaro ieri in discesa, rimasto fuori dal podio per una manciata di centesimi, quest'oggi è stato l'unico ha trovare le giuste linee in una giornata dal cielo coperto e leggero nevischio e contraddistinta da diverse interruzione – forse troppe - per problemi tecnici lungo il tracciato.Alle spalle del norvegese una coppia di austriaci formata da Matthias Mayer, staccato di 24 centesimi, e di George Streitberger, in ritardo di 38 centesimi. Ai piedi del podio però c'è dell'azzurro con il nostro Christof Innerhofer – in ritardo di 68 centesimi - capace di tirare fuori dal cilindro una eccellente prova, nonostante i problemi alla schiena che non gli consentono una preparazione continuativa. Il podio sicuramente se lo è giocato tra il primo e secondo intermedio, in quei curvoni contraddistinti da falsi piani dove ha avuto qualche sbavatura di troppo. Una prova però decisamente incoraggiante per l'altoatesino, su una pista non certo ideale per lui, e che fa sentire il fiato sul collo ai suoi più diretti avversari. Giornata positiva per l'Italia anche grazie a Peter Fill che trova un piazzamento tra i top10, con l'ottavo posto a pari merito con l'austriaco Joachim Puchner. Il Carabiniere di Castelrotto ritrova quella continuità necessaria a tornare il Peter Fill di qualche stagione fa, anche se oggi il troppo zelo gli sono costati centesimi importanti.Nei top10 trovano spazio altri 2 austriaci, oltre ai due del podio e a Puchner, e precisamente Hannes Reichelt (6/o) e Max Franz (7/o), preceduti dallo svizzero Patrick Kueng (5/o), mentre il padrone di casa Jan Hudec è 10/o. Ma fuori dal loto dei migliori troviamo alcuni atleti che stanno risalendo la china come gli elvetici Carlo Janka (13/o) e Beat ... (continua)

[ 29/11/2013 ] - Lara Gut vince a Beaver, 3/a Elena Fanchini
Non ce n'è per nessuna nemmeno oggi. Lara Gut dopo aver centrato la vittoria nel gigante di apertura a Soelden, si aggiudica anche la prima discesa stagionale di coppa del mondo a Beaver Creek. Ma quest'oggi si rivede pure il tricolore italiano sul podio grazie ad una grande Elena Fanchini. Torniamo però alla regina di giornata, Lara Gut che dopo aver dominato due delle tre prove cronometrate, inanella la seconda vittoria stagionale, la quinta in carriera, la seconda in discesa dopo due in super-g e un gigante. La differenza rispetto alle altre la ticinese l'ha fatta tra il secondo ed il terzo intermedio, una serie di curvoni che ha pennellato. L'unica ad essere riuscita in parte a starle dietro è stata Tina Weirather, seconda poi a 47 centesimi, che ha pagato solo in quel segmento di tracciato dove Lara ha costruito il suo successo. Alle spalle di queste due favorite della vigilia ecco che dal cilindro salta fuori, a sorpresa, la nostra Elena Fanchini, dopo un digiuno durato ben otto anni. Era il 2 dicembre 2005 quando sempre in Nord America, ma a Lake Louise in Canada, Elena conquistava da vice campionessa del mondo di specialità – medaglia ottenuta a sorpresa al mondiale casalingo di Bormio – la sua unica vittoria in coppa. Oggi, dopo varie traversie, il ritorno sul podio, il secondo della carriera in coppa del mondo che le apre nuovi scenari sulla strada per Sochi, dove per altro con questo risultato ha staccato già il visto per il quartetto della velocità. Bellissima la prestazione della maggiore delle tre sorelle bresciane, capace per un terzo di gara di rimanere davanti a tutte, grazie alle sue doti di scorrevolezza su questo tipo di tracciato.Nulla da fare in questa prima gara della stagione per la velocità femminile per Anna Fenninger (5/a), troppo pasticciata la sua prova, per Maria Riesch-Hoefl (7/a), autrice di un grave errore nel lungo traversone a metà pista. Lontana dalle migliori finisce anche Tina Maze (16/a), la dominatrice della passata stagione, ... (continua)

[ 29/11/2013 ] - Lindsey Vonn è tornata sugli sci!
Come sta Lindsey Vonn? Sono passati otto giorni dalla caduta che ha tenuto con il fiato sospeso fan e appassionati, spaventati al pensiero di perdere per buona parte o per tutta la stagione una delle protagoniste assolute del Grande Sci.Nei giorni scorsi il suo coach Alex Hoedelmoser ha spiegato che la caduta di Lindsey è stata "normale", come molte ne accadono durante un allenamento di discesa libera. Lindsey è scivolata dopo una curva lunga seguita da una compressione, in una giornata di sole, dove la visibilità era più che buona, tranne proprio nel passaggio dove è caduta, che si trovava in ombra.Fatta chiarezza sull'episodio rimane più difficile capire quanto Lindsey potrà essere veramente al cancelletto. Martedì la campionessa aveva dichiarato: "ho ancora grandi piani per la mia stagione e prima di Sochi c'è ancora tanto tempo. Ogni giorno va sempre meglio. Ma è solo tornando sugli sci che capirò se il ginocchio riuscirà a reggere la pressione. Al momento penso positivo, e spero ancora di poter gareggiare la prossima settimana"La campionessa vuole essere in pista a Lake Louise, una località con cui ha un feeling assolutamente speciale, dove ha conquistato 14 vittorie.E proprio oggi Lindsey è tornata sugli sci, con un autoscatto pubblicato su Facebook che la ritrae sorridente sulla neve, corredato da queste parole: "è il primo giorno  sugli sci dopo la caduta ed è andata bene! Devo essere grata per tante cose quest'anno ma in questo momento sono felice per essere di nuovo in montagna a fare quel che amo, sciare! Buon giorno del ringraziamento a tutti e ringrazio gli addetti di Vail per aver aperto gli impianti presto per me!"Secondo il Dott. Bill Sterett del US Ski Team la sessione di allenamento è andata bene e non ci sono stati problemi. (continua)

[ 28/11/2013 ] - Raimund Plancker: "paghiamo troppo sul piano"
Ecco il DT Raimund Plancker dopo la terza prova cronometrata sulla Raptor di Beaver Creek: "Oggi faceva molto caldo e la neve era diversa rispetto ai giorni precedenti, molto più facile da attaccare. Goggia e Merighetti sono subito dietro alle prime, anche se in generale perdiamo ancora troppo tempo sul piano nella parte alta del tracciato. Per domani dovrebbe essere più freddo e troveremo condizioni simili all'allenamento dei giorni precedenti".In gara non sarà al cancelletto Hanna Schnarf: l'altoatesina, reduce da un infortunio al ginocchio, continua a seguire il programma di rientro stilato dagli allenatori che prevedeva la partecipazione soltanto ad un paio di prove cronometrate. Sabato Hanna sosterrà un allenamento in gigante e settimana prossima gareggerà nelle prove veloci di Lake Louise.Non ha preso il via per precauzione anche Elena Curtoni, caduta pesantemente nell'allenamento di mercoledì: la valtellinese ha preferito in accordo con lo staff tecnico riposare e venerdì sarà con ogni probabilità al via della competizione.La FISI ha pubblicato il video della caduta: Elena è finita nelle reti B, picchiando gomito destro e la testa.  (continua)

[ 26/11/2013 ] - Partiti anche i gigantisti azzurri per America
E' partito per gli Stati Uniti anche l'ultimo scaglione di azzurri che prenderanno parte alle gare di Coppa del mondo in Nordamerica. Manfred Moelgg, Max Blardone (che compie oggi gli anni: auguri Max) e Roberto Nani sono in viaggio verso il Colorado, dove gareggeranno domenica 8 dicembre nel gigante di Beaver Creek.I discesisti che hanno fatto allenamento negli ultimi dodici giorni fra Vail e Copper Mountain sono invece giunti in Canada, dove mercoledì 27 novembre prenderanno parte alla prima delle tre prove cronometrate in vista della discesa di Lake Louise di sabato, mentre domenica toccherà al supergigante. Gli iscritti sono Dominik Paris, Christof Innerhofer, Werner Heel, Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz, Peter Fill, Mattia Casse e Silvano Varettoni. (continua)

[ 26/11/2013 ] - Buon compleanno Giuliana Chenal-Minuzzo
Nell'anno dei Giochi Olimpici invernali di Sochi 2014, che prenderanno il via il 7 febbraio, vogliamo festeggiare una grande dello sci alpino italiano: Giuliana Chenal-Minuzzo. Oggi Giuliana, la prima medaglia per l'Italia ad una Olimpiade, compie 82 anni. Vogliamo festeggiarla anche noi perchè possa portare fortuna ai nostri atleti che tra poco più di due mesi cercheranno di ripercorrere le sue orme, conquistando una medaglia ai Giochi Olimpici in terra russa.Lo facciamo però con le belle parole che ha postato oggi su Facebook il nostro amico e collega Carlo Gobbo."Oggi festeggia il proprio compleanno una bella Signora dello Sport Italiano.., il suo nome è Giuliana Chenal Minuzzo , la prima medaglia olimpica nella storia dello sci del nostro Paese. Giuliana vive ad Aosta in una graziosa casa che si affaccia sull'imponente Arco d'Augusto con un palcoscenico di eleganti cime innevate . E fu proprio sulle nevi olimpiche di Oslo che nel 1952 Giuliana Minuzzo vinse la medaglia di bronzo in discesa libera (..allora si poteva davvero chiamarla ..libera ..!! ) , altro bronzo Giuliana seppe vincere a Squaw Valley , nel 1960, nella gara di slalom gigante . In mezzo ci furono - nel 1956 - i Giochi di Cortina che le riservarono un pò di amarezze ..perchè fu quarta sia in discesa sia nello slalom ( ..ma terza in combinata .iridata ..) ..!! Però ebbe il privilegio di essere la prima donna nella storia olimpica designata per leggere il Giuramento..!! Una autentica campionessa , la cui affettuosa amicizia mi onora...Una donna arguta e brillante ,..sempre attiva.., una valdostana entrata a buon diritto nella leggenda dello sport. Ti abbraccio Giuliana ....Buon Compleanno...!!" (continua)

[ 14/11/2013 ] - Sciopero aerei Finnair mette in difficoltà Levi
Per noi italiani che siamo abituati agli scioperi la cosa forse potrebbe farci sorridere, ma in Finlandia no. Secondo quanto riferisce l'Apa, l'agenzia di stampa austriaca, da domani al 23 novembre la compagnia aerea di bandiera finnica, la Finnair, incrocierà le braccia. Problemi dunque sul traffico aereo da e per la Finlandia e coinvolta ci sarebbe anche la coppa del mondo di Levi. Per la disputa delle due prove di slalom non ci sono problemi visto che tutti gli atleti, tecnici e troupe televisive sono già giunte da alcuni giorni nella località sita al circo polare artico. I problemi riguarderebbero soprattutto gli spettatori che in buona parte arrivano in aereo per assistere alle gare viste le grandi distanze che ci sono da percorrere. Ma non solo il viaggio di andata a Levi costituirebbe un problema, ma anche la ripartenza. A rischio sarebbero tutti i voli in partenza dal vicino aeroporto di Kittila fino al 23 novembre. A risentirne maggiormanete sarebbero tutte le squadre che dovrebbero partire, terminate le gare finlandesi, subito alla volta del Nord America dove è in programma la successiva tappa di coppa del mondo.La Finnair consiglia ai suoi passeggeri di riprenotare i voli a partire dal 25 novembre, mentre tutte le squadre hanno già i biglietti in tasca per i voli della prossima settimana per il Canada e Stati Uniti. Coinvolto nello sciopero anche Marcel Hirscher e la squadra maschile di slalom. Il campione austriaco si sta allenando con i compagni nella Lapponia Svedese (Kapdalis) e a causa dell'imminente inizio dello sciopero ha deciso di raggiungere Levi in auto.  (continua)

[ 13/11/2013 ] - Stagione finita per Fabian Bacher
(da fisi.org) Brutta tegola per il gruppo FuturFisi di sci alpino maschile. Fabian Bacher, forestale classe '93, è incappato in una caduta mentre stava allenandosi in slalom al Tonale ed è caduto violentemente a terra. Una classica impennata con avvitamento che ha causato a Bacher la rottura del legamento crociato e collaterale del ginocchio destro. Sfortunato l'atleta del gruppo FuturFisi perché due anni fa si era dovuto fermare dopo la lacerazione dei legamenti al ginocchio sinistro.Per Bacher la stagione è già terminata e l'atleta sarà operato oggi stesso ad Innsbruck.Intanto ha lasciato l'allenamento al Tonale anche Alex Zingerle che, a causa di un'inforcata, ha subito una leggera distorsione alla caviglia sinistra. Nulla di grave per l'azzurrino delle Fiamme Gialle che però è stato fermato dallo staff tecnico, in via precauzionale, per una decina di giorni. (continua)

[ 06/11/2013 ] - Heel-Planckensteiner: destinazione Sochi 2014
Werner Heel e  Hansjorg Plankensteiner: una coppia speciale con destinazione Sochi. Il simpatico velocista azzurro da un po' di tempo fa coppia fissa con Hansjorg Plankensteiner, già tecnico in passato dell'ex azzurra della velocità Lucia Recchia. Plankensteiner, tecnico pusterese dalle indubbie qualità, dalla passata stagione ha affiancato il velocista della Val Passiria. I due, quando Heel non è impegnato con la squadra azzurra, svolgono sessioni di allenamento personalizzate, con quartier generale la Val Senales. Dopo due anni di oblio (ultimo podio era datato 23 gennaio 2010 in discesa a Kitzbuehel) nei quali Werner si era un po' perso per strada, precipitando anche nelle graduatorie di coppa del mondo, sia in discesa che in super-g, dalla scorsa stagione ha ritrovato lo smalto del passato. E' arrivato nuovamente il podio (3/o) in super-g in Val Gardena il 14 dicembre 2012 e poi diversi piazzamenti nei top10 sia in discesa che in super-g, risultati positivi confermati dal podio (3/o) in super-g a Kvitfjell ai primi di marzo, con l'unico leggero appannamento al Mondiale di Schladming.Abbiamo incontrato Plankensteiner in occasione dell'Opening di coppa del mondo a Soelden al rientro da una sessione di allenamento con Werner in quel di Senales. Positivi i commenti del tecnico altoatesino sul lavoro svolto. "Ci siamo allenati da soli e ho visto un Werner in grande forma. Certo non abbiamo potuto confrontarci con nessuno, visto che ci siamo allenati da soli in Val Senales, ma il lavoro svolto è stato ottimo. Ora metteremo a punto il materiale qui a Soelden con la Atomic prima degli ultimi allenamenti e poi ci sarà la partenza di Werner per il Nord America".Dalle dopo la conclusione della passata stagione l'azzurro non si è quasi mai fermato. "Ho seguito Werner per quasi tutta l'estate fino alla partenza per il Sud America. Dal Cile siamo rimasti sempre in contatto e mi ha tenuto così al corrente del lavoro svolto che lo ha soddisfatto molto".La stagione agonistica ... (continua)

[ 06/11/2013 ] - Confermati gli slalomisti azzurri per Levi
(da Fisi.org) E' cominciato oggi il raduno degli slalomisti sul ghiacciaio del Presena al Passo del Tonale che durerà fino a venerdì per tre giorni di rinifitura in vista dell'esordio in Coppa del mondo fra i pali stretti di domenica 17 novembre a Levi. La formazione degli otto che prenderanno parte alla gara oltre il Circolo Polare Artico è stata già decisa dallo staff del direttore tecnico Claudio Ravetto e prevede la presenza di Manfred Moelgg, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Cristian Deville, Roberto Nani, Riccardo Tonetti e Giordano Ronci. Proprio Nani, l'unico assente sul ghiacciaio, sta recuperando da un piccolo fastidio alla schiena e potrebbe unirsi ai compagni per l'ultimo giorno di raduno.Il gruppo dei gigantisti è invece già proiettato verso il secondo appuntamento stagionale fra le porte larghe di domenica 8 dicembre a Beaver Creek. Sul pendio del Rettenbach (dove si disputò l'opening lo scorso 27 ottobre), sono presenti fino a sabato 9 novembre Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Florian Eisath, LUca De Aliprandini, Giovanni Borsotti con gli allenatori Alexander Prosch, Stefano Costazza e il preparatore atletico Vittorio Micotti. La squadra della velocità, la cui partenza per il Nordamerica è prevista per il 12 novembre, registra il rientro di Matteo Marsaglia. L'alpino di San Sicario ha recuperato dopo la leggera distorsione al ginocchio destro patita in allenamento a Tignes a metà ottobre e in questi giorni sta sciando in campo libero.E' terminato come previsto anzitempo l'allenamento delle velociste sul ghiacciaio di Pitztal. Le previsioni meteorologiche parlavano di una precipitazione nevosa che si è puntualmente abbattuta sulla località austriaca, obbligando lo staff tecnico ad annullare le due ultime giornate di allenamento. Rimangono così all'attivo due giornate di lavoro in supergigante. (continua)

[ 03/11/2013 ] - Le decisioni del Congresso FIS di novembre
Si è tenuto oggi presso il quartier generale della FIS a Oberhofen il Consiglio FIS d'Autunno. Vediamo le principali decisioni. Con alcune piccole modifiche sono stati approvati i calendari per la stagione 2013/2014, confermata lo slalom parallelo di Innsbruck del 25 febbraio 2014, che sostituisce quello di Mosca.Confermati ed approvati anche i programmi dei Mondiali 2015 per Falun (Svezia, sci nordico), Vail/Beaver Creek (USA, sci alpino) e Kreischberg (Austria, Freestyle/Snowboard). Il programma originale di Vail 2015 è stato cambiato per permettere due giorni di prove cronometrate sia per gli uomini che per le donne.Sempre in tema di Mondiali 2015 e Coppa del Mondo 2014/2015 sono stati confermati i premi minimi in denaro per i primi classificati.La FIS ha preparato una proposta di reclamo contro l'ipotesi FIFA di svolgere i campionati del mondo di calcio 2022 durante l'inverno. La lettera è stata inviata alle altre 6 federazioni degli sport invernali per fare fronte comune verso questa idea che inevitabilmente danneggerebbe tutto il movimento.Il consiglio ha accettato la richiesta di affiliazione di Paraguay e Guayana.  (continua)

[ 30/10/2013 ] - Svindal: "posso lottare per il podio in gigante"
Chi con un breve tweet, chi con un lungo post molti atleti nei giorni seguenti alla gara riportano le loro impressioni sulla rete. Ecco Aksel Lund Svindal lunedì mattina:"un quarto posto al gigante inaugurale di Soelden è un buon modo di cominciare la stagione. E' il miglior risultato che ho mai ottenuto qui tranne la mia vittoria del 2007. Ma nel 2007 ero il miglior gigantista al mondo. Pian piano sono diventato più velocista. E Soelden non di certo una pista per velocisti. E' un muro molto lungo e tecnico dopo gli specialisti posso mostrare la loro tecnica. Dunque come ho detto sono felice del quarto posto. E' solo una gara ma spero davvero di essere in grado di poter stare con i migliori gigantisti. Ho lavorato molto in gigante questa estate, è molto più divertente gareggiare se puoi lottare per il podio invece che per il 5/o, 6/o, 7/o posto. Ligety, Hirscher e Pinturault sono migliori, come nella scorsa stagione. Ma magari un giorno riuscirò a trovare il modo di salire sul podio in gigante. Ora sono a Kitz per la cerimonia di assegnazione della gondola per la mia vittoria dello scorso anno e poi andrò a Salisburgo per un TV show con Red Bull. Non vedo l'ora di tornare sulla neve in America e cominciare a gareggiare sul serio. L'inverno è in qualche modo iniziato, ma lo sarà davvero quando gareggeremo tutti i fine settimana.Grande entusiasmo anche per l'elvetica Dominique Gisin:"Dopo esserci lasciate alle spalle, le ultime discese di allenamento, sabato è finalmente decollata la nuova stagione di sci, baciata da uno splendido sole. Già durante la prima manche, la nazionale svizzera ha mostrato una prestazione d’assieme eccellente. Grazie ad una manche sensazionale, Lara Gut è riuscita ad issarsi al comando della classifica, Tina Weirather, scattata dal cancelletto di partenza con il pettorale 37, si è inserita in settimana posizione, Fabienne e Jasmina Suter hanno agguantato la qualificazione alla seconda manche, nonostante pettorali molto alti con due prove ... (continua)

[ 28/10/2013 ] - L'Italia si prepara per Levi e per il Nord America
Archiviata da poche ore la tappa di Soelden il circo bianco guarda ai prossimi appuntamenti. In programma il 16 e 17 novembre prossimi due slalom speciali (femminile e maschile), i primi della stagione per questa specialità.Nella mattinata odierna a Soelden lo staff tecnico coordinato da Raimund Plancker ha deciso il sestetto che prenderà parte allo slalom femminile. Sulla pista che si trova al di là del Circolo Polare Artico gareggeranno Chiara Costazza, Michela Azzola, Manuela Moelgg, Marta Benzoni, Sabrina Fanchini e Irene Curtoni.La valtellinese, che continua le cure alla schiena malandata, deciderà la sua eventuale presenza settimana prossima nel corso di un allenamento che il gruppo svolgerà all'interno dell'avveniristico impianto al coperto di Vilnius, in Lituania. Nel caso decidesse di rinunciare, è pronta a prendere il suo posto Sarah Pardeller.Sul Rettanbach fanno tappa fino a mercoledì anche gli slalomisti che preparano Levi. Agli ordini di Jacques Theolier ci sono Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Stefano Gross, Patrick Thaler, Riccardo Tonetti, Giordano Ronci e Roberto Nani e dai tecnici Simone Del Dio e Corrado Momo.I velocisti di Gianluca Rulfi, intanto, fino a domani saranno a Soelden. La pattuglia è formata da Peter Fill, Werrner Heel, Mattia Casse, Silvano Varettoni, Dominik Paris e Siegmar Klotz con gli allenatori Christian Corradino, Alberto Senigagliesi e Angelo Weiss. Christof Innerhofer invece sta lavorando a Pitztal (sempre in Austria) con i tecnici Alberto Ghidoni e Tommaso Frilli. (continua)

[ 28/10/2013 ] - Irene Curtoni targata ancora Rigamonti
Anche se Irene Curtoni ha dovuto rinviare il suo debutto stagionale, non potendo disputare il gigante di sabato a Soelden a causa di uno stato di forma fisica non ancora ottimale, ha potuto comunque sorridere: Rigamonti, ditta produttrice tra l'altro della famosa Bresaola ha deciso di rinnovare con l'azzurra il contratto di sponsorizzazione per un altro anno. Un accordo importante per la Curtoni in vista degli importanti impegni agonistici che la vedranno sicuramente protagonista e che culmineranno con i Giochi Olimpici di Sochi del febbraio prossimo.Abbiamo ricevuto il comunicato stampa da Rigamonti che pubblichiamo volentieri:Rigamonti, leader mondiale nella produzione e commercializzazione di Bresaola della Valtellina IGP, rinnova il contratto di sponsorizzazione con Irene Curtoni, campionessa italiana di slalom.A cent’anni dalla nascita, Rigamonti, indiscusso leader di mercato nella produzione e commercializzazione del famoso salume valtellinese e dal 2011 società del colosso multinazionale JBS SA, conferma per la stagione 2013-2014 la sponsorizzazione dell’atleta di origini valtellinesi Irene Curtoni.La forte slalom-gigantista di Cosio Valtellino, reduce da un’esaltante stagione in Coppa del Mondo grazie al 9° posto finale nella classifica di gigante, da ben 6 piazzamenti tra i primi 10 (tra i quali più di un podio sfiorato con il 5° posto di Aspen e il 6° di Maribor) e dalla vittoria del suo terzo titolo italiano, gareggerà anche nella stagione agonistica che porterà ai Giochi Olimpici di Sochi in Russia con il prestigioso brand Rigamonti.Con l’intento di rafforzare ulteriormente il proprio impegno nel mondo dello sport ad alto livello e di sostenere un’atleta fortemente legata alle proprie origini quale è Irene Curtoni, Rigamonti dà continuità al progetto di comunicazione iniziato nel 2012 volto a sensibilizzare i consumatori verso i prodotti di alta qualità, la pratica dello sport, il perseguimento del benessere e l’educazione alimentare.Irene Curtoni, ... (continua)

[ 27/10/2013 ] - Ravetto: "ci serve tanto tanto tanto lavoro"
(da fisi.org) Claudio Ravetto, direttore tecnico maschile, analizza la situazione dopo il primo gigante della stagione. "Direi che è andata decisamente in modo diverso rispetto allo scorso anno, dove avevamo conquistato un secondo posto con Moelgg - spiega il tecnico biellese di Strona -. La situazione non è buona non tanto per i tre davanti che in questo momento sono dei fenomeni, quanto per i distacchi che prendiamo da quelli che gli stanno dietro. Ci serve solamente tanto, tanto, tanto lavoro. Certamente i ragazzi hanno pagato il solito piano, ma non deve essere una scusa. A Soelden c'era la neve che troveremo alle Olimpiadi di Sochi, quindi dobbiamo adattarci. Ripartiamo dallo slalom di Levi, l'anno scorso in Finlandia facemmo abbastanza male, magari questa volta saremo più bravi".Max Blardone, 17/o, è stato il primo degli italiani: "Questa gara rispecchia il nostro valore attuale, adesso abbiamo un mese di tempo per colmare il gap che ci separa dalla concorrenza".Manfred Moelgg, 25/o, si è leggermente risollevato nella seconda parte. "Ho sentito sensazioni migliori, nella prima manche invece ho sbagliato quasi tutto perché volevo strafare".Florian Eisath, 26/o, è sceso nella seconda manche nel momento probabilmente peggiore: "Si è completamente oscurato il sole, non ho praticamente visto più nulla. Peccato, guardiamo avanti perché avremo molte altre possibilità per rifarci".       (continua)

[ 27/10/2013 ] - L'Italia che non piace e non si piace
LIVE DA SOELDEN - E' un'Italia che non piace e delude un po' quella di questa prima manche del gigante maschile di coppa del mondo a Soelden. Orecchie basse e sguardi alquanto cupi quelli che si leggono al parterre d'arrivo sui volti di Max Blardone e di Davide Simoncelli, mentre Manfred Moelgg appare leggermente meno tirato.Inevitabilmente qualche sassolino qualcuno se lo deve levare dalla scarpa e lo fa Davide Simoncelli: "Tutte le nazioni si sono allenate qui su questo muro tranne noi - ci dice sconsolato, dopo l'uscita nella prima manche il poliziotto di Lizzana - non devo aggiungere altro". Più ciarliero Max Blardone che non nasconde la delusione per una prima manche decisamente inferiore alle sue aspettative: "Pensavo qualcosa di diverso. Ho reso meno di questi ultimi giorni perchè non mi sono adattato alla neve che c'era, quindi per il momento è così, vediamo nella seconda manche".Più sereno, invece, Manfred Moelgg che cercava soprattutto conferme al suo stato di forma: "Ho voluto strafare ed ho sbagliato tutto. Non sono riuscito ad interpretare bene questo tracciato ed ho fatto anche subito un errore grave. Li la pista si era già spaccata e non si poteva fare diversamente. Comunque sono soddisfatto della mia condizione fisica che sta migliorando decisamente. Vedremo nella seconda cosa succederà."  (continua)

[ 27/10/2013 ] - Soelden: abbassata la partenza per vento
LIVE DA SOELDEN - A causa del forte vento presente quest'oggi sul ghiacciaio del Rettenbach è stato deciso - dalla giuria guidata da Guenther Hujara - di abbassare la partenza del gigante maschile di coppa del mondo a quella di riserva: circa una decina di porte più in basso.Nonostante la giornata odierna sia ancora benigna dal punto di vista del meteo, con cielo però leggermente più velato, nella notte il vento si è però intensificato (raggiungendo anche gli 80 km/h) e la temperatura attuale, all'arrivo della gara, è di circa +9 gradi.L'orario per la partenza della prima manche rimane confermato comunque alle ore 9.45 (diretta Raisport1 ed Eurosport1). (continua)

[ 25/10/2013 ] - Italia donne ottimista, ma con giudizio
LIVE DA SOELDEN - In casa azzurra si respira aria di ottimismo alla vigilia del primo gigante stagionale, in programma domani mattina, sul ghiacciaio del Rettenbach a Soelden in Austria. Il lavoro svolto è stato buono e proficuo stando ai tecnici e le nostre ragazze sono tutte cariche. Certo non tutte sono al top ma la voglia di fare bene c'è tutta. I pettorali non ci favoriranno visto che a partire nel primo gruppo sarà solo Federica Brignone, per altro al rientro dopo una lunga assenza. “Sono contenta di tornare in coppa del mondo – ha dichiarato l'azzurra – non credevo di riuscire a tornare dopo un così lungo infortunio, ma ora sono qui e ho voglia di fare. Mi sono allenata bene e dunque i giochi sono apertioe.E' nutrita in casa Italia la schiera di chi è rientrata alle competizioni, oltre a Brignone, anche Giulia Gianesini e Denise Karbon. La finanziera di Castelrotto, l'unica italiana ad aver vinto su questa pista nel 2007, è anche lei pronta. “Riparto con l'entusiasmo di sempre – ha dichiarato in conferenza stampa Denise – sarà una stagione lunga, ma non mi preoccupo. C'è ancora molto da lavorare, ma l'esperienza non mi manca e nemmeno la voglia di fare. Naturalmente l'obiettivo resta Sochi, anche se ai Giochi Olimpici la fortuna non è mai stata dalla mia parte. Si vedrà....oe.Chi ha le idee chiare da dove iniziare è Nadia Fanchini. La camuna vuole partire con il piede giusto. “Sono qui per fare bene. Il primo mio obiettivo è quello di entrare nelle prime 15 di gigante – ha spiegato la bresciana - Mi sono allenata bene e darò come sempre il massimo. Andrò avanti senza pensare troppo, gara per gara, e poi si vedràoe.Ma che gara sarà quella di domani? Secondo Raimund Plancker, direttore tecnico delle azzurre, il tracciato è regolare. “C'è una buona distanza tra le porte, circa 27 metri, con due lunghe, una delle quali nel raccordo in fondo al muro – spiega il tecnico italiano - E' una pista ondulata e abbastanza dura, anche se nel primo piano la neve è ... (continua)

[ 25/10/2013 ] - Andrea Massi: "Non credo nei team nazionali!"
LIVE DA SOELDEN - Ha le idee chiare Andrea Massi, il tecnico, manager e quant'altro di Tina Maze, sullo sci di oggi, incontrato ieri sera al termine del Milka Day all'Hotel Bergland di Soelden.Sempre disponibile e sempre pronto a dire la sua sul circo bianco, il tecnico goriziano non si è sottratto nemmeno ieri ed è andato un po' a ruota libera su alcuni temi legati al mondo dello sci, in particolar modo quello sulle nazionali.  "Non credo nelle squadre nazionali e negli allenamenti di squadra così come sono effettuati oggi. Per me gli sport di squadra sono il basket, il calcio o la pallavolo. Lo sci deve restare uno sport individuale come il nuoto o l'atletica. Quando qualche collega di altre nazioni o atleta mi racconta che sono andati ad allenarsi da qualche parte tutti insieme, io rispondo così: siete andati a fare delle settimane bianche". Gli chiediamo allora, in modo provocatorio, se il giorno che non dovesse più allenare Tina, non potrebbe pensare ad allenare una squadra come l'Italia, o la Svizzera o l'Austria?"Quando finirò con Tina mi comprerò un pezzo di terra e mi metterò ad ararla con un trattore! Scherzi a parte, per me le squadre non hanno più senso ad esistere, o quanto meno come sono strutturate oggi la maggior parte delle nazionali. Un discorso a parte merita l'Austria: li le cose sono leggermente diverse. Pe me i team personali sono l'unica strada del futuro, del resto: Alberto Tomba docet.....ed è sempre stato così da allora in avanti, vedi anche la Compagnoni, o la Kostner, Miller e lo stesso Hirscher. Naturalmente uno, oltre ad allenarsi, deve anche avere del talento se vuole emergere. Anche TIna si allena tantissimo, ma i risultati che ha avuto sono merito anche del suo talento. Senza quello non si va da nessuna parte".La visione di Massi che ci da dello sci che dovrebbe essere è un po' la stessa che ha chi vi scrive. Lo sci deve assomigliare sempre più al tennis o al golf professionistico. Ci si allena e si partecipa alla coppa del mondo, ... (continua)

[ 24/10/2013 ] - Soelden: giornata di riposo per le Azzurre
Mercoledì neve e pioggia, giovedì sole e temperature in aumento: queste in sintesi le condizioni meteo sul Rettenbach quando manca ormai pochissimo all'esordio stagionale.Il DT Raimund Plancker con il coach Livio Magoni hanno concesso una giornata di riposo alle 9 azzurre selezionate per la gara inaugurale, che si ritroveranno in pista domattina, per una sciata sul tracciato di gara.Nel corso della giornata Nadia Fanchini, Irene Curtoni e Federica Brignone hanno partecipato all'evento organizzato come ogni anno dall'AUDI, partner della Coppa del mondo di sci.Venerdì sera si terrà la prima cerimonia di consegna dei pettorali della stagione: Irene Curtoni è 10/a (ma non sarà al via) e Federica Brignone 14/a (grazie allo status di infortunata) dunque la seconda avrà un pettorale tra l'8 e il 15.Nel secondo gruppo ci sono nell'ordine Nadia Fanchini 19/a e Denise Karbon 26/a. Appena fuori dalle top30 Manuela Moelgg ed Elena Curtoni che potranno però migliorare il pettorale grazie alle assenze di alcune avversarie. Dalla 30/esima posizione in poi si guardano i punti FIS, e dunque Sofia Goggia, Sabrina Fanchini, Giulia Gianesini, Lisa AgererGli uomini invece hanno concluso l'allenamento sul ghiacciaio di Hintertux e si sono trasferiti a Soelden. Domani, venerdì, svolgeranno la rifinitura su una pista di allenamento. Sebbene scioglierà le riserve solo all'ultimo dovrebbe esserci anche Manfred Moelgg che oggi ha svolto tre giri senza particolari fastidi.Nel primo sottogruppo di merito della WCSL c'è proprio il marebbano, che partità con un pettorale dal 1 al 7; nel secondo sottogruppo Simoncelli (10/o) e Blardone (12/o) che sorteggeranno un pettorale dal 8 al 15.Nei top30 della WCSL Florian Eisath e Roberto Nani, poi per i punti FIS Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti e Cristian Deville.  (continua)

[ 23/10/2013 ] - Il Team Usa a Soelden senza Lindsey Vonn
Anche l'Us Ski team ha annunciato questa mattina i nomi degli atleti che gareggeranno nell'Opening di coppa del mondo a Soelden in Austria di questo fine settimana.Assente Lindsey Vonn - come abbiamo raccontato in un'altra news - la squadra a stelle e strisce che disputerà i due giganti di sabato e domenica sono nove (3 donne e 6 uomini).Sabato nel gigante donne prenderanno il via Julia Mancuso, Mikaela Shiffrin e Megan McJames, mentre in campo maschile domenica correranno Ted LIgety (vincitore delle due passate edizioni), Tim Jitloff, Tommy Bisenmeyer, Robby Kelley, Kieffer Christianson e Bode Miller. Per il cow-boy di Franconia si tratta della prima gara di coppa del mondo da febbraio 2012. (continua)

[ 22/10/2013 ] - Uomini jet azzurri a Hintertux con gigantisti
In attesa che scatti anche per i velocisti azzurri l'ora dell'esordio, fissato tra poco più di un mese in Nord America, proseguono le sessioni di allenamento per molti di loro. C'è un terzetto della velocità maschile che si sta allenando sulla pista di Hintertux insieme ai ragazzi del FuturFisi. Si tratta di Christof Innerhofer, Silvano Varettoni e Peter Fill, seguiti nell'occasione dai tecnici Gianluca Rulfi e Alberto Ghidoni. Dominik Paris e Siegmar Klotz sono invece impegnati in alcuni test del fornitore di materiali, mentre Werner Heel si sta allenando individualmente e Matteo Marsaglia prosegue la rieducazione al ginocchio dopo il leggero infortunio.Nella località austriaca di Hintertux sono presenti fino a venerdì anche i gigantisti che stanno preparando l'esordio a Soelden, con Manfred Moelgg con che ha forzato il ritmo con buoni risultati per la sua schiena malandata e con buone probabilità sarà presente: domani comunque deciderà se prendere il via domenica nel gigante.Le colleghe donne sono, invece, già sul Rettenbach dove si stanno cimentando al pari delle altre nazione sull'Ice Box, la pista a fianco del tracciato di gara, chiamato in questo modo perchè sempre in una zona d'ombra, barrato dagli organizzatori, mentre il pendio di gara è stato chiuso.  A Hintertux si conclude intanto oggi il raduno della squadra di velocità femminile al quale hanno partecipato Daniela Merighetti, Elena Fanchini, Verena Stuffer, Johanna Schnarf, Camilla Borsotti e Francesca Marsaglia, che in questi giorni hanno svolto un ampio lavoro in gigante e super-g. (continua)

[ 21/10/2013 ] - Temperature miti attese a Soelden, ma gara ok
Temperature miti sono attese nei prossimi giorni a Soelden, dove nel fine settimana è previsto  l'Opening di coppa del mondo di sci. Le previsioni meteo del Tirolo ZAMG, l'agenzia di meteorologia tirolese di Innsbruck comunica che nei prossimi giorni, causa il vento di foehn le temperature saranno estremamente miti, fino a 20 gradi, ma questo dato si riferisce principalmente alle zone nella valle d'Inn, ha dichiarato un esperto all'agenzia di stampa austriaca APA.Domani, martedì, la giornata sul ghiacciaio del Rettenbach sarà soleggiata, mentre mercoledì e giovedì nuvoloso con leggera pioggia e delle leggere nevicate in quota nella notte tra mercoledì e giovedì.  A partire da Venerdì tornerà il sole e un clima decisamente autunnale. A Soelden paese per sabato sono attesi circa 6-7 gradi.Né la gara, né i lavori di sistemazione del tracciato di gara risentiranno di queste  temperature miti."Di notte la colonnina di mercurio scenderà sotto lo zero di nuovo", ha confermato infine il metereologo. Per il fine settimana dunque grande spettacolo per i due giganti - femminile sabato e maschile domenica - come sempre sul Rettenbach e con il pubblico delle grandi occasioni atteso in massa, visto che sabato in Austria è anche festa nazionale. (continua)

[ 14/10/2013 ] - Se ne è andato Rolly Marchi
Se ne è andato Rolly Marchi. Questa notte a 92 anni ci ha salutato per sempre uno dei grandi protagonisti del circo bianco, dello sport in generale e della cultura italiana.Che dire di lui....non basterebbe un libro per raccontare la sua vita. Lo ricorderemo sempre con il suo cappello da cow-boy in testa e la sua macchina fotografica al collo, sui parterre da sci di tutto il mondo, con il sorriso sempre sulle labbra e con una parola per tutti.Rolly Marchi era nato il 31 maggio 1921 a Lavis (Trento), ma fu da subito uomo del mondo. Da atleta praticò ciclismo, atletica leggera, sci e alpinismo. Poi ha cominciato a far conoscere la bellezza della montagna creando manifestazioni come la 3 Tre di sci alpino, il Trofeo Topolino, il Gran Premio Saette, il Kilometro Lanciato e Club dei 100 all’Ora, tanto per citarne alcune. Per divulgare la cultura invece ha organizzato la Stagione dei Concerti 1945-46 a Trento, facendo conoscere il giovane Arturo Benedetti Michelangeli, la mostra antologica delle opere pittoriche di Dino Buzzati nel 1984, e i “100 anni di Montagna e Sci", oltre ad altre innumerevoli mostre ed esposizioni in giro per l'Italia.Rolly Marchi la professione di giornalista invece la iniziò nel 1947 raccontato 26 Olimpiadi con alcune delle principali testate nazionale e fino ad oggi pubblicava la rivista "La buona neve". Pubblicò anche dieci libri: con uno "Oltre la roccia grigia" nel 1957 vinse il premio St. Vincent. Viveva tra Cortina d'Ampezzo e Milano, ma era cittadino del mondo.Un saluto caro Rolly da parte mia che ho avuto la fortuna di conoscerti e di ascoltare i tuoi racconti e un abbraccio a Beba e a tutta la tua famiglia, da parte della nostra redazione e da tutti i nostri appassionati. Ciao Rolly!!!!  (continua)

[ 11/10/2013 ] - L'Austria si presenta a Vienna e Innsbruck
E' tempo di presentazioni per le squadre nazionali che si apprestano ad iniziare la stagione della coppa del mondo di sci alpino 2013-14. Quest'oggi a Milano è stata la volta dell'Italia presentarsi e presentare le nuove divise, ma dall'altra parte delle Alpi anche l'Austria ski team non è stata da meno. Per due giorni, ieri ed oggi, il team biancorosso è stato impegnato in un lungo viaggio su un treno speciale, tutto griffato Austria Ski Team naturalmente, che ha toccato alcune delle principali città del paese tra cui Vienna e Salisburgo, ieri, ed Innsbruck, oggi. Un evento promozionale per quello che è lo sport nazionale in Austria e che ha visto tutti gli atleti del Wunder Team accompagnati da una folta schiera di giornalisti e fotografi locali e stranieri al seguito, incontrare i propri tifosi, per foto ricordo e autografi, e per presentare le nuove divise. Il tutto si è svolto nelle principali stazioni ferroviarie che per un giorno si sono trasformate in capitali degli sport invernali.Un successo di pubblico che ha anche creato qualche leggero grattacapo alla polizia ferroviari delle località attraversate, costretta a fare gli straordinari, soprattutto per l'assalto a cui è stato sottoposto l'idolo di casa: Marcel Hirscher.Per quanto riguarda le nuove divise - che vedremo già a Soelden - il colore dominante quest'anno è stato scelto il nero (come si può vedere dalla foto), cosa che ha fatto storcere un po' il naso a molti appassionati. Ma si sa, quello che conta alla fine sono i risultati e in casa Austria non sono scaramantici. (continua)

[ 07/10/2013 ] - Si delineano le squadre azzurre per Soelden
Il sito federale fisi.org ci aggiorna sulla situazione delle gigantiste azzurre:E' cominciata la marcia di avvicinamento all'esordio in Coppa del mondo per la squadra delle discipline tecniche femminili. Sabato 26 ottobre si disputerà il consueto gigante sul Rettenbach che dà il via alla stagione e il gruppo diretto da Livio Magoni lo sta preparando nella località austriaca di Hintertux dove si allenerà fino a giovedì 10 ottobre.Il tecnico bergamasco dispone per la prima volta del team al completo: "Considerata la situazione di infortunate della passata annata, credo sia già un bel risultato vederle in faccia nella medesima occasione - ammette sorridendo Magoni -. E' un'altra prova di attaccamento al gruppo e di disponibilità. Stiamo trovando condizioni di neve tosta e difficile, si tratta di un buon banco di prova".Irene Curtoni ha sciato in campo libero tutta la mattina ed insisterà pure nei prossimi giorni per capire fino a dove potrà forzare, Elena Curtoni ha rimesso per la prima volta gli sci dopo la riabilitazione al ginocchio infortunato in Argentina ma sente ancora un leggero dolore sui tratti di maggiore pendenza, Manuela Moelgg si è allenata regolarmente così come Denise Karbon e Federica Brignone.L'unica ad avere saltato la giornata è stata Lisa Agerer, leggermente indolenzita alla schiena, la quale ha preferito fermarsi e farsi trattare per recuperare nei prossimi giorni di lavoro. I posti a disposizione dell'Italia a Soelden saranno nove, di cui sei sostanzialmente già assegnati."Nadia Fanchini, Brignone, Karbon, Agerer, Sabrina Fanchini, Gianesini e Goggia sono sicure del posto - spiega Magoni -. Per i restanti due vedremo come si sentiranno le altre ragazze a corto di condizione direttamente sul ghiacciaio. In qualunque caso verranno tutte a Soelden, visto che ci alleneremo sul ghiacciaio anche nei giorni successivi alla gara di coppa".Anche gli slalomgigantisti uomini sono impegnati da domenica sul ghiacciaio tirolese per quattro giorni di lavoro in ... (continua)

[ 07/10/2013 ] - Kathrin Hoelzl chiude la carriera
Era l'atleta del Circo Rosa ferma ai box da più tempo: questa mattina l'ex Campionessa del Mondo tedesca Kathrin Hoelzl ha annunciato la fine della carriera agonistica, a causa di vari problemi di salute, in particolare alla schiena, la cui diagnosi esatta non è mai stata chiarita."Ho provato di tutto negli ultimi due anni - ha dichiarato Kathrin al sito della federazione tedesca - ma non ha funzionato. Il dolore alla schiena è ancora li, e non è possibile in queste condizioni pensare di allenarsi e gareggiare ai massimi livelli. Non riesco a credere che le cose siano andate così, ma non posso farci niente. E' davvero duro pensare di chiudere la carriera per una cosa del genere. Ho consultato tanti medici, ma alla fine il dolore non è mai passato."Kathrin, 29 anni compiuti lo scorso luglio, bavarese di Bischofswiesen, si era messa in luce nella edizione 2003 di Coppa Europa, con alcuni buoni risultati e l'8/o posto finale.Ancora meglio fa nel 2006, chiudendo seconda e guadagnandosi il posto fisso in CdM.Tra le "grandi" non delude, anzi, con 4 risultati nelle top10 e il primo podio alle finali di Lenzerheide diventa la quinta gigantista al mondo.Cala leggermente nelle due stagioni successive, anche se nel febbraio 2009, ai Mondiali della Val d'Isere, si laurea Campionessa del Mondo tra le porte larghe e un mese più tardi diventa Campionessa Nazionale.Domina la stagione 2010: il 7/o posto di Soelden è il peggior risultato della stagione che prosegue con 2 vittorie (Aspen, Lienz) e due podi, consentendole con 471 punti di conquistare la coppa di specialità, con 77 punti di vantaggio su Kathrin Zettel, 12 anni dopo la connazionale Martina Ertl.E' una stagione magica, ma deve incassare la delusione Olimpica: a Vancouver è tra le favorite e parte con il pettorale n.1 ma è 10/a dopo la prima manche e 6/a nella classifica finale.La stagione 2011 ricomincia nel migliore dei modi, con un secondo posto alle spalle della compagna Rebensburg, e prosegue con il terzo posto di ... (continua)

[ 30/09/2013 ] - La settimana degli azzurri in vista di Soelden
(da fisi.org) Settimana interlocutoria per la squadra femminile di sci alpino. Le slalomgigantiste, rientrate da una settimana dall'Argentina, proseguono nel periodo di rigenerazione e allenamento a secco che durerà ancora una settimana, prima di riprendere la preparazione sugli sci il 6 ottobre a Hintertux in vista dell'esordio di Soelden in Coppa del mondo sabato 26 ottobre. Sofia Goggia e Michela Azzola giovedì 3 ottobre saranno presenti a Milano all'incontro "Prevenire in Rosa" come testimonial della nuova campagna per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore al seno realizzata dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.In casa Curtoni proseguono le differenti convalescenze di Elena e Irene: la prima si sta sottoponendo a Milano presso la Physioclinic alla rieducazione del ginocchio sinistro dopo la leggera distorsione rimediata a Ushuaia con programmi specifici di fisioterapia, piscina e tecarterapia. La seconda svolgerà nei prossimi giorni ulteriori consulti per i noti problemi alla schiena. Infine Manuela Moelgg continua il suo riavvicinamento alla piena attività. Dopo le due sessioni svolte al Passo dello Stelvio e quella in Val Senales di settimana scorsa, la finanziera ha in programma questa settimana altri tre giorni di allenamenti fra i pali stretti. Ultimi due giorni di lavoro in Argentina anche per le discesiste di Alberto Ghezze, che mercoledì 2 ottobre faranno rientro in Italia dopo oltre tre settimane passate sul pendio del Cerro Castor. In campo maschile i discesisti si godono ancora qualche giorno di riposo dopo le fatiche sudamericane, il loro prossimo allenamento è previsto a metà ottobre sul ghiacciaio di Tignes, nella stessa località si cimenteranno gli slalomgigantisti da domenica 6 a giovedì 10 ottobre nel penultimo raduno prima dell'esordio in Coppa del mondo a Soelden di domenica 27 ottobre. L'ultimo sarà a Hintertux fra il 13 e il 17 del mese. (continua)

[ 27/09/2013 ] - Ushuaia: ultima settimana per le velociste azzurre
(da fisi.org) Manca meno di una settimana al rientro in Italia dell'ultimo gruppo dello sci alpino rimasto in Sudamerica. Le velociste di Alberto Ghezze si cimentano sulle nevi di Ushuaia fino a martedì 1 ottobre prima di imbarcarsi verso l'Europa con Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Francesca Marsaglia, Elena Fanchini, Camilla Borsotti e Verena Stuffer. Le condizioni generali di salute sono buone, soltanto Merighetti ha rallentato negli ultimi giorni per un leggero risentimento alla schiena."Continueremo a fare velocità sino alla fine, con qualche richiamo di gigante - afferma Ghezze -. Le condizioni delle piste rimangono buone, ne approfitteremo per concludere il programma di lavoro impostato". Una volta tornate in Italia, le ragazze godranno di qualche giorno di riposo attivo, il successivo raduno sulla neve dovrebbe essere previsto a Hintertux, in Austria, dal 17 al 21 ottobre. (continua)

[ 20/09/2013 ] - Infortunio alla spalla per Mirena Kueng
La federsci elvetica Swiss-ski comunica che la velocista Mirena Kueng si è infortunata durante l'ultimo giorno di allenamenti nella Terra del Fuoco prima del ritorno in patria.La 25enne è caduta riportando la lussazione della spalla destra e una leggera commozione cerebrale; la spalla è stata subito ricollocata e Mirena ha potuto affrontare il viaggio di ritorno con le compagne.Le successive analisi condotte dai medici federali hanno evidenziato una lesione al tessuto nervoso, con conseguente perdita di sensibilità e potenza. Al momento non si sa quando Mirena potrà tornare ad allenarsi. (continua)

[ 15/09/2013 ] - Soelden: Beat Feuz riprende ad allenarsi
Fine luglio, ghiacciaio di Hintertux: dopo un lunghissimo stop durato 10 mesi l'elvetico Beat Feuz era tornato finalmente sugli sci. Lui, protagonista della stagione 2011/2012 è rimasto fermo per tutta la stagione scorsa, e più di una volta è stato messo in dubbio che potesse proseguire la carriera.Piano piano Beat è tornato a lavorare, ad allenarsi e infine a macinare pali, per lasciarsi alle spalle quell'infortunio al ginocchio che ha avuto una kunga serie di ricadute e complicazioni non sempre chiare.Domani Beat è atteso a Soelden, sul ghiacciaio della Oetztal che tra poco più di 40 giorni ospiterà l'opening di Coppa del Mondo. L'elvetico ricomincerà con lo sci libero, come sei settimane fa, poi proverà a forzare leggermente, e se tutto va per il meglio potrebbe ricominciare a fare un po' di pali. (continua)

[ 12/09/2013 ] - Svindal: olio di fegato di merluzzo per star bene
Cos'è il merluzzo? E' un pesce d'acqua salata, tipico dell'oceano atlantico settentrionale, particolarmente abbondante nel Mare di Norvegia.Dal suo fegato si ricava l'olio di fegato di merluzzo, un prodotto molto ricco di vitamina A e D, contiene acidi grassi omega3, viene usato come profilassi contro il rachitismo.Detestato dalle generazioni passate di bambini,  in Italia è ormai caduto in disuso da decenni, mentre in Norvegia è ancora molto apprezzato e consumato.Ed ecco che torniamo a parlare di sci perchè il campionissimo norvegese Aksel Lund Svindal è diventato testimonial di una produttore di olio di fegato di merluzzo, chiamato "tran" in norvegese, ed ha pubblicato sul suo blog lo spot che lo vede protagonista, con la consueta ironia e simpatia.Nello spot Aksel si muove e fa sport con un Segway per proteggere le sue gambe "che valgono oro", salvo poi ammettere lo scherzo: per fare risultati ci vuole il duro lavoro e la salute, e per rimanere in salute bisogna....bere ogni giorno l'olio di fegato di merluzzo! (continua)

[ 03/09/2013 ] - Claudio Ravetto:"buon allenamento,tanto da fare"
Il sito federale fisi.org ha intervistato il DT Claudio Ravetto da poco tornato dall'Argentina, dove ha seguito gli allenamenti degli slalomgigantisti e dei velocisti."...l'allenamento sta andando molto bene - dichiara il tecnico di Strona - abbiamo avuto qualche giornata di neve in più, il fondo era comunque duro...dobbiamo ringraziare gli allenatori che tutti i giorni hanno spalato la neve della notte e preparato le piste per rendere l'allenamento proficuo. Le cose sono andate abbastanza bene, Ushuaia ci dà la possibilità di lavorare bene. Ci sono stati due stop precauzionali per Moelgg e Blardone, niente di preoccupante. Anche Borsotti ha avuto un leggero fastidio alle ginocchia operate ma sta recuperando, sta lavorando. Dal punto di vista fisico tutto ok, dal punto di vista tecnico è ancora presto per dirlo, con le Olimpiadi è importante essere in forma a gennaio, comunque abbiamo già visto progressi positivi.I velocisti hanno svolto alcuni allenamenti tecnici, il clima è buono, c'è molta fiducia, c'è voglia di fare. Inner raggiungerà adesso i compagni perchè ha preferito per la schiena fare un po' di allenamenti in Europa.Atleti più in forma? In alcuni settori ho visto grandi miglioramenti, preferisco non fare nomi...Devo dire che ha colpito un po' tutti vedere alcuni atleti stranieri che stanno andando molto forte, come Hirscher e Pinturault...loro con Ligety sono ancora un gradino sopra agli altri, bisogna lavorare molto per essere competitivi." (continua)

[ 03/09/2013 ] - Ushuaia: prosegue il programma delle Azzurre
(da fisi.org) Sta prendendo corpo l'allenamento della squadra femminile delle discipline tecniche femminili sul Cerro Castor, che si stanno sapientemente dividendo fra gigante e slalom. In Argentina sono presenti Lisa Magdalena Agerer, Chiara Costazza, Denise Karbon, Elena Curtoni, Nadia Fanchini, Federica Brignone, Sofia Goggia, Sabrina Fanchini e Michela Azzola."Le ragazze si stanno allenando benissimo - racconta Livio Magoni, responsabile della specialità -. Stiamo svolgendo il programma stabilito senza nessuna interruzione". Ieri l'allenamento prevedeva una sessione per tutte di supergigante sulla pista Rocas, con l'eccezione di Denise Karbon che ha girato con sci da slalom in un gigante stretto. Oggi in programma c'è ancora doppio turno con gigante e slalom sulla pista Condor, in coincidenza con la barratura del tracciato.Giovedì è previsto invece il rientro degli slalomgigantisti, con Manfred Moelgg che continua le terapie per guarire dall'affaticamento muscolare di questi giorni e presentarsi nuovamente al meglio al rientro dall'Argentina, così come Max Blardone si è fermato precauzionalmente dopo che, nel corso dell'ultimo giro di lunedì, si è sentito tirare leggermente il ginocchio destro all'ingresso in una curva e rimarrà a riposo per qualche giorno.  (continua)

[ 02/09/2013 ] - Ushuaia: ultimi giorni per gli slalomgigantisti
(da fisi.org) Ultimi giorni di allenamento per le squadre di slalom e gigante maschile di Coppa del mondo impegnate sulle nevi del Cerro Castor, il cui rientro in Italia è fissato per la giornata di giovedì 5 settembre. Le ultime sessioni di allenamento preparate sempre con grande attenzione dallo staff tecnico, sono state particolarmente proficue grazie alle condizioni meteorologiche, ha smesso di nevicare e con l'arrivo del sole e le temperature rigide, la neve si è compattata, permettendo di ottenere buoni riscontri anche sotto il profilo della valutazione dei materiali.Le condizioni generali di salute sono buone, il solo Manfred Moelgg ha rallentato un po' il ritmo per un leggero affaticamento muscolare che non desta preoccupazione. Il gruppo della velocità si è invece cimentato nelle prime prove in supergigante con grande impegno da parte di tutti gli elementi.In attesa dell'arrivo delle discesiste previsto nel fine settimana, si divide fra slalom e gigante anche il lavoro delle discipline tecniche femminili. Il programma è quello consolidato dello sci al mattino, mentre al pomeriggio tocca a ginnastica e video. nei prossimi giorni sono previsti alcuni giri di supergigante. (continua)

[ 25/08/2013 ] - Anna Fenninger: "voglio sempre migliorarmi"
Ventiseiesima in classifica generale nel 2010, dodicesima nel 2011, quinta nel 2012, terza nella scorsa stagione: Anna Fenninger è diventata  tra le indubbie protagoniste dello sci femminile mondiale. A 24 anni può già vantare 155 pettorali di Coppa del Mondo con 4 vittorie e 13 podi, oltre all'oro Mondiale di Garmisch 2011 in superk, e il bronzo di Schladming 2013, in gigante; slalom a parte è già entrata nelle top10 in ogni disciplina.Ecco la bella Anna in questa intervista realizzata da skiweltucup.tvRecentemente hai sorpreso tutti con un nuovo look...Si, è stata una cosa così, volevo vedere come stavo con i capelli biondi e...ora mi sono abituata e mi piacciono molto!Nella tua breve carriera hai già vinto 3 Medaglie Mondiali e le tue performance in Coppa migliorano di continuo...cosa significa passare dall'essere un giovane talento a un atleta di successo?Quando sono stata ammessa alla "Skihauptschule" di Bad Gastein ho capito che lo sci non era solo un grande divertimento, ma che avevo i numeri per farlo diventare la mia professione. Da allora raggiungere il top nell'agonismo è il mio obiettivo, e lavoro duro per quello.Nelle interviste dimostri sempre di essere ambiziosa, risoluta e motivata. Cosa ti piace dello sci, cosa ti motiva anno dopo anno?Voglio sempre crescere e migliorarmi. Quando sono al cancelletto ho una sola cosa in mente: essere la più veloce. Ho sempre questo in testa, mi motiva e mi permette di lavorare ogni giorno.In una intervista la tedesca Christina Geiger ha detto che la chiave del successo è l'entusiasmo...Se non hai passione e non ami lo sport di sicuro non potrai avere successo. Io sono stata affascinata dallo sci fin da bambina, non lo ricordo neanche bene ma se devo dare retta ai ricordi dei famigliari ho sciato per la prima volta a tre anni. Devo ammettere che sto vivendo il mio sogno...L'infortunio di Lindsey Vonn ai Mondiali ha gelato molti atleti. E' stata la conseguenza di sfortunate circostante o il risultato di una sciata al ... (continua)

[ 25/07/2013 ] - Deville e Gross: dalla Val di Fassa a Sochi
(da fisi.org) Riparte dalla Val di Fassa il sogno olimpico di Cristian Deville e Stefano Gross, a caccia di rivincite dopo un'annata sottotono che ha regalato poche soddisfazioni ai due trentini. Entrambi si stanno sottoponendo in questi giorni alle "cure" del preparatore atletico Vittorio Micotti, in attesa di spostarsi sul ghiacciaio di Zermatt nel fine settimana per gli ultimi quattro giorni di test prima della partenza per l'Argentina.Deville, reduce dallo storico successo a Kitzbuehel e dai quattro podi complessivi nel 2011/12 che gli sono valsi il quarto posto nella coppa di specialità, ha racimolato nella scorsa stagione un settimo posto quale migliore risultato fallendo la qualificazione per lo slalom iridato di Schladming. Quest'anno ha resettato il sistema ripartendo da zero, con l'obiettivo si recuperare la fiducia smarrita."Sto lavorando con serenità - racconta l'atleta delle Fiamme Gialle, che attualmente occupa il 25/o posto nella World Cup Start List -. Quel che è successo nel passato è ormai alle spalle, la concentrazione è totalmente rivolta alla stagione olimpica, con l'obiettivo fondamentale di conquistare un posto nel quartetto che disputerà la gara di Sochi. Finora la preparazione sta procedendo bene, ho soltanto un leggero dolore alla spalla sinistra che stiamo curando. Ci avviciniamo al mese di agosto, un periodo importante perchè ci alleneremo con condizioni invernali, sono altamente motivato".Discorso simile per Gross, rimasto nel primo gruppo di merito dopo il quinto posto nella graduatoria di slalom del 2011/12. La quarta piazza a Zagabria e la quinta a Wengen sono state le punte dell'iceberg di un'annata che ha evidenziato difficoltà nella continuità di rendimento nonostante le pregevoli dimostrazioni di forza mostrate in diverse singole manches (come il miglior tempo nella prima manche di Kitzbuehel e il quarto a Val d'Isère), purtroppo vanificate da seconde parti meno performanti."Finora siamo andati avanti nella preparazione a secco ... (continua)

[ 10/07/2013 ] - "Meet the Legends" by FIS: Janica Kostelic
Dopo Pernilla Wiberg e Kristian Ghedina prosegue con Janica Kostelic la serie di interviste "Meet the Legends" realizzate dalla FIS.La croata Janica Kostelic è diventata una leggenda dello sci grazie alle numerosissime vittorie, su tutte vanno ricordate le sei medaglie olimpiche con il record di 4 ori (tre nel 2002, uno nel 2006) e i 5 ori Mondiali.In Coppa del Mondo ha vinto tre volte la Sfera di Cristallo (2001, 2003, 2006) e tre titoli in slalom. Nel 2006 è diventata la terza donna nella storia (dopo la svedese Pernilla Wiberg e l'austriaca Petra Kronberg) a vincere almeno una gara in ogni disciplina. Si è ritirata nell'aprile 2007, a causa del continuo dolore alla schiena e al ginocchio.Com'è la tua vita dopo il ritiro?Alla grande! Son sempre impegnata, ma ho anche trovato il tempo per divertirmi e fare le cose che mi piacciono, e stare con gli amici e la famiglia. Passo ancora molto tempo sulla neve perchè per la maggior parte dell'anno seguo la nazionale maschile croata nel circuito di Coppa, con un ruolo di supporto e consulenza.Dopo il ritiro quali sono stati i cambiamenti più difficili da affrontare?Adattarsi alla routine di una vita "normale"Come hai capito che era il momento di fermarsi?Forse perchè ho percepito di aver avuto abbastanza successo. Ero contenta per i risultati raggiunti e non ero abbastanza affamata di nuove medaglie o record da battere. Quanto c'era di vero nella rivalità con Anja Paerson?Sapevo che l'avreste chiesto! Non penso che quella rivalità avesse il peso che in molti volevano dare. Era mia rivale sulle piste come tutte le altre contro cui gareggiavo. Fuori dalle piste era una persona normale con cui potevi facilmente parlare e scherzare. Penso che tutti gli sportivi siano appassionati di quel che fanno e a volte si creano sane rivalità che ti spingono a dare di più e migliorarti.Quale atleta del tuo periodo vorresti veder gareggiare a Sochi?Ci sono un paio di ragazze della mia generazione che gareggeranno a Sochi. Sono ragazze che ... (continua)

[ 05/07/2013 ] - Giulia Gianesini: "ho ripreso a pieno ritmo"
Nel corso della stagione 2012 la gigantista azzurra Giulia Gianesini era riuscita ad andare a punti in 8 dei 9 giganti in calendario, bucando solamente la prova di Lienz.La preparazione estiva era proseguita nel migliore dei modi almeno fino a settembre inoltrato, quando una caduta in allenamento patita ad Ushuaia le aveva procurato un leggero trauma cranico, con conseguente rientro anticipato in patria. Un fastidio che però non avrebbe dovuto pregiudicare la stagione della vicentina.E invece Giulia riesce a presentarsi al cancelletto solo a St.Moritz e a Courchevel, nello scorso dicembre, e deve in seguito fermarsi del tutto: impossibile allenarsi con continuità.Ora fortunatamente il periodo più nero è alle spalle e la poliziotta di Gallio, atleta di "Interesse Nazionale", è tornata ad allenarsi con il suo gruppo sportivo militare, e si aggregherà alle compagne per la trasferta settembrina ad Ushuaia.In una intervista pubblicata da "ilgiornaledivicenza.it" Giulia fa il punto della situazione:"Dopo l'incidente sono stata ferma solo venti giorni, poi ho ripreso immediatamente a sciare. Ma mi sono accorta che avevo problemi di percezione dello spazio, ad esempio sbagliavo la selezione delle curve. Non riuscivo ad allenarmi in modo regolare, per me sciare era diventato uno sforzo fisico insopportabile.Dopo numerosi controlli, la diagnosi è stata quella di un ritardo nella trasmissione vista-cervello, che nello sci è un problema serio. A quel punto ho deciso, di comune accordo con i medici della Fisi, di fermarmi per tutta la stagione.Da un mese e mezzo ho iniziato la preparazione a pieno ritmo - prosegue Giulia - Sono stata a Stubai in Austria e adesso ho in programma sette giorni a Les 2 Alpes. Mi autogestisco la preparazione estiva e da settembre rientro nella squadra delle gigantiste per il consueto ritiro a Ushuaia. La scorsa settimana ho fatto un colloquio con Roberto Manzoni, che è stato anche preparatore di Deborah Compagnoni, e gli ho chiesto di seguirmi.Visto ... (continua)

[ 03/07/2013 ] - Innerhofer corregge miopia;preoccupa Borsotti
(da fisi.org)  Si è chiuso con un leggero anticipo l'allenamento di Giovanni Borsotti sul ghiacciaio del Col d'Iseran. Il carabiniere piemontese, presente in Francia con Giuliano Razzoli e l'allenatore Jacques Theolier, è rientrato proprio in questi giorni alla piena attività agonistica dopo la rottura del legamento crociato del ginocchio destro accusata nello scorso mese di novembre.Giovanni ha sentito una leggera fitta ad un menisco e per precauzione ha preferito non forzare il ritmo. Nelle prossime ore la sua situazione verrà valutata dalla Commissione Medica della Federazione. In via di miglioramento invece le condizioni del tendine rotuleo del ginocchio sinistro che aveva creato recentemente qualche problema.Nella giornata odierna Christof Innerhofer si sottoporrà invece a Modena ad una piccola operazione agli occhi per correggere un lieve difetto di miopia che in determinate condizioni di visilibità gli ha provocato qualche problema nel corso delle passate stagioni. (continua)

[ 01/07/2013 ] - Le Azzurre allo Stelvio fino a sabato 6 luglio
(da fisi.org) Arrivano questa sera allo Stelvio le Azzurre della Nazionale di sci alpino, impegnate in un training sugli sci fino al 6 luglio. Le prime ad arrivare saranno le atlete della Nazionale prove tecniche, guidate da Livio Magoni. Non ci sarà ancora Irene Curtoni, che si è presa un periodo di riposo per permettere alla schiena di recuperare appieno, mentre saranno impegnate tutte le altre.Denise Karbon proverà ad indossare gli scarponi da gara, modificati visto ancora il suo leggero gonfiore al piede operato.Arriveranno poi anche Alberto Ghezze con Daniela Merighetti, Johanna Schnarf ed Elena Fanchini. Per le velociste, questa sessione sarà dedicata all'addestramento e alla tecnica di base, mentre le slalomgigantiste si divideranno in due gruppi e si alleneranno nelle rispettive discipline.Il meteo sembra abbastanza clemente, con l'unica incognita di qualche pioggia prevista nella giornata di domani.Intanto, all'Iseran, prosegue l'allenamento specifico per Giovanni Borsotti e Giuliano Razzoli sotto gli occhi attenti di Jacques Theolier. I due azzurri scieranno fino al 3 luglio. (continua)

[ 22/06/2013 ] - Morto in incidente stradale fratello Dominik Paris
Un grave lutto ha colpito la casa di Dominik Paris. Il fratello del vice campione del mondo di discesa è morto ieri sera - intorno alle ore 19.15 - in un incidente motociclistico sulle strade di casa nei pressi della Malga Kuppelwieser in Val d'Ultimo. Renè Paris (26 anni) è rimasto vittima di un frontale con la sua moto contro un Suv guidato da una donna incinta e da suo padre che sono rimasti feriti, ma non in modo grave.Non si capisce come sia potuto accadere visto che in quel tratto la strada è pressoché rettilinea, se si eccettua un leggero dosso che limita un po' la visibilità.  E' intervenuto subito l'elicottero del 118, ma non c'è stato nulla da fare: il decesso è stato pressoché istantaneo. I Carabinieri di Scena stanno proseguendo le indagini, per accertare la dinamica dell'incidente, visto che non c'erano testimoni oculari, oltre ai due feriti.La notizia ha gettato nello sconforto tutta la piccola comunità della Val d'Ultimo dove il giovane - in gioventù era stato un promettente sciatore - era molto conosciuto e stimato: tutta la comunità della Val d'Ultimo si è stretta intorno al campione di sci azzurro e alla sua famiglia.Proprio martedì prossimo dominik avrebbe dovuto presenziare a Kitzbuehel, alla cerimonia di intitolazione di una cabina della pista Streif a suo nome, come già accaduto per altri grandi campioni come Thoeni, Tomba e Ghedina. A questo punto è logico pensare che la cerimonia sarà rinviata.Anche noi come redazione e a nome anche dei nostri lettori esprimiamo le più sentite condoglianze e un forte abbraccio a Dominik e alla sua famiglia. (continua)

[ 20/06/2013 ] - Ravenna: le Azzurre si sfidano nel Triathlon
Terza giornata di raduno atletico presso le spiagge di Ravenna per le azzurre: questa mattina era in programma il triathlon, già sperimentato con successo dai nazionali in Sicilia e dagli azzurrini a San Benedetto del Tronto.Le azzurre si sono svegliate molto presto ed hanno iniziato la giornata con 24km in bicicletta, con cronaca "live" sul twitter ufficiale FISI, proseguendo poi con 3.6km di corsa sotto un sole sempre più rovente, per concludere con 800 metri a nuoto nella piscina del Aquae Sport Center di Porto Fuori.Una bella battaglia tra pedali, corsa e bracciati, vinta infine da Verena Stuffer che ha preceduto Sofia Goggia e Lisa Agerer, per un tempo totale intorno all'ora e mezza...Sotto gli occhi del DT Plancker erano in corsa anche Brignone, Azzola, Merighetti, Elena Curtoni, Costazza. Programma più leggero per le infortunate Elena Fanchini, Hanna Schnarf e Denise Karbon.La campionessa di Castelrotto ha raccontato ai microfoni del sito federale le sue impressioni di questo, ennesimo, ritorno all'attività: "...non riesco ancora a fare tutto ma è bello essere nel gruppo. Dopo mesi di fisioterapia è bello "staccare", poi tornerò a lavorare per raggiungere al più presto le mie compagne sugli sci. Ora riesco a lavorare atleticamente un po' di più, devo recuperare due mesi di stampelle, ma ora va sempre meglio. Ora il pensiero non è alla quarta olimpiade ma andare passo dopo passo, gestire al meglio caviglia-scarpone, ho le cicatrici in un punto delicato, sarà importante non avere dolore indossando lo scarpone...Spero di essere al cancelletto a Soelden, sarebbe un bel punto di partenza..."Nel pomeriggio è in programma della giornata prevede anche una sessione di allenamento presso l'Accademia Acrobatica di Cesenatico. (continua)

[ 28/05/2013 ] - Ivica Kostelic: "punto ancora alla Coppa generale"
Intervistato dal sito skijanje.hr il campione croato Ivica Kostelic fa il punto della situazione dopo l'operazione al ginocchio, l'ennesima, subita tre settimane fa. Ivica si trova ora a Terme Selce, in Croazia, per la prima parte della riabilitazione. Vi proponiamo un passaggio dell'intervista:Ivica, come stai?"per ora va tutto bene, la riabilitazione è stata leggermente rallentata da alcune microfratture che sono emerse durante l'operazione. Ci vuole tempo, pazienza, devo andarci cauto con questo ginocchio!A parte ciò, questa riabilitazione è differente dalle precedenti perchè abbiamo più tempo per recuperare e programmare il lavoro, dunque non stiamo forzando, ma facciamo le cose per bene, passo dopo passo."Quali sono i programmi nell'immediato futuro, quando potrai tornare sugli sci?" per ora devo finire la riabilitazione, ne avrò fino a metà giugno, e poi potrò iniziare un allenamento atletico leggero per un paio di settimane. Poi inizierò a fare un po' più sul serio per altre due settimane, e se tutto va bene potrei tornare sugli sci a metà luglio."Hai posticipato l'operazione a maggio per poter completare i test primaverili..."Dall'esperienza degli anni scorso posso dire che i test primaverili post Coppa del Mondo sono vitali per ottenere i migliori risultati durante la stagione; in primavera puoi ancora trovare "condizioni invernali" sui ghiacciai, e bisogna approfittarne. Le condizioni a luglio e settembre sono molto diverse, perciò in particolare per le prove veloci è meglio provare gli sci con condizioni il più possibile simili a quelle che troveremo in inverno. Inoltre è un periodo in cui ci si può allenare intensamente senza pensare ai risultati."Viste le condizioni delle tue ginocchia, pensi di gareggiare ancora in tutte le discipline?"Al momento non penso di evitare a priori qualche disciplina. Forse accadrà, vedremo al momento. Voglio poter puntare alla Coppa generale e sono sicuro di non poterci arrivare evitando le discipline veloci.La polivalenza ... (continua)

[ 27/05/2013 ] - Hirscher, Svindal e Gut a Montecarlo
Passano le stagioni ma rimane sempre immutato il fascino del Gran Premio di Montecarlo, con il suo circuito cittadino che si snoda tra il porto, il Casinò e il tunnel, con i suoi yacht ormeggiati a bordo pista,  da sempre la gara più lenta ma più glamour dell'intero circuito.E a subire il fascino della velocità ci sono naturalmente anche i campioni della Coppa del Mondo, che per tutto l'inverno ricercano la velocità con gli sci ai piedi. Tra gli innumerevoli VIP e campioni di ogni disciplina presenti è stato avvistato anche il vincitore della Sfera di Cristallo 2013 Marcel Hirscher, che ha confermato di essersi sottoposto una decina di giorni fa ad un intervento agli occhi con tecnica laser, presso il dipartimento di oftalmologia di Salisburgo, per correggere un problema di miopia congenita e astigmatismo."Da un occhio vedevo il 30% in meno - ha dichiarato Marcel - mentre ora è perfetto. E' andato tutto bene, ed è una bella sensazione poter vedere meglio!"  Nel paddock gironzolava anche Aksel Lund Svindal, che da quando è testimonial di Red Bull non si è mai lasciato sfuggire l'opportunità di un fine settimana a contatto coi motori. Quest'anno poi è stato scelto dalla principessa Charlene come ambasciatore per la sua fondazione, partecipando ad un evento al Monte Carlo Palace.Presente anche Tina Weiraither, che venerdì ha festeggiato nel Principato il suo 24esimo compleanno, nonchè Lara Gut che ha pubblicato una foto di lei stessa impegnata a far pesi sul molo di Montecarlo, in compagnia della velocista monegasca Alexandra Coletti, il cui fratello Stefano ha vinto sabato il gran premio di GP2. (continua)

[ 21/05/2013 ] - Gli Austriaci per la stagione 2013/2014
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Pochi in cambi al vertice del settore femminile: Eva-Maria Brem e Bernadette Schild passano dalla squadra A alla Nazionale, percorso inverso per Andrea Fischbacher.Rientra direttamente in squadra nazionale Nicole Schmidhofer, esclusa un anno fa, e autrice di un 2/o e un 8/o posto in superg; Cornelia Huetter e Ramona Siebenhofer sono promosse dalla B alla A. Confermato il ritiro di Margaret Altacher.La squadra B viene snellita, con il passaggio di molte atlete alla C e l'inserimento di Christina Ager e Stephanie Venier.Tra gli uomini Manfred Pranger viene retrocesso in squadra A, al contrario di Georg Streitberger che ora è in squadra nazionale. Passano dalla B alla A Marc Digruber, Markus Duerager, Manuel Feller; rientrano direttamente in squadra A Manuel Kramer e Chrisoph Noesig esclusi un anno fa; promosso anche Otmar Striedinger (da B ad A), mentre Manuel Wieser ha deluso in Coppa Europa e torna in squadra B, dove entrano anche Niklas Koeck (1992), Michael Matt (1993) e Marco Schwarz (1995)Ecco il quadro completo (47 ragazze e 53 ragazzi):Donne:Squadra nazionale: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Stefanie Koehle, Bernadette Schild, Marlies Schild, Nicole Schmidhofer, Kathrin ZettelSquadra A: Andrea Fischbacher, Cornelia Huetter, Regina Mader Sterz, Stefanie Moser, Ramona Siebenhofer, Carmen ThalmannSquadra B: Christina Ager, Alexandra Daum, Jessica Depauli, Julia Dygruber, Michelle Morik, Mirjam Puchner, Rosina Schneeberger, Tamara Tippler, Stephanie Venier, Lisa Maria ZellerSquadra C: Stephanie Brunner, Anna Greuter, Ricarda Haaser, Hanna Hofer, Katharina Huber, Elisabeth Kappaurer, Julia Klaming, Hannah Koech, Kerstin Maier, Sabrina Maier, Chiara Mair, Kerstin Nicolussi, Nina Ortlieb, Ariane Raedler, Elisabeth Reisinger, Lisa Maria Reiss, Martina ... (continua)

[ 19/05/2013 ] - Nuova squadra giovanile per il Canada
Pochi giorni dopo l'annuncio delle squadra nazionali, la federsci canadese ha annunciato la creazione di un nuovo "development team" una squadra giovanile (92/93 uomini, 93/96 donne) pensato per radunare i migliori giovani talenti nordamericani e costruire una generazione di campioni per la Coppa del Mondo e le Olimpiadi.Sono 13 atleti, tra i 16 e i 21 anni, che saranno guidati da Kip Harrington e Peter Rybarik. Il vicepresidente federale Paul Kristofic ha voluto la reintroduzione di questa squadra dopo due anni di assenza, essenziale secondo lui per far crescere al meglio gli atleti che potranno lottare per le medagli nel 2018 e 2022.Tra le ragazze ci sono anche la velocista Julia Roth e la slalomgigantista Mikaela Tommy, entrambe hanno già esordito (una gara) in Coppa del Mondo; Mikaela, 18 anni compiuti da pochi giorni, ha vinto la coppa di gigante di Nor-Am.Questi atleti gareggeranno per lo più nel circuito Nor-Am e nei Mondiali Juniores, ma non è escluso che qualcuno possa, coi risultati, esordire in CdM.Ecco le squadre:Uomini: Vincent Lajoie (1993), Morgan Megarry (1993), William Schuessler-Bedard (1993), William St-Germain (1992), Chris Steinke (1993), Ford Swette (1993)Donne: Candace Crawford (1994), Stephanie Gartner (1996), Valerie Grenier (1996), Roni Remme (1996), Julia Roth (1993), Laurence St-Germain (1994), Mikaela Tommy (1995) (continua)

[ 16/05/2013 ] - Nuovo ruolo per Osi Inglin, Nydegger in Norvegia
Come già annunciato da Swiss Ski, l'ex Head Coach Osi Inglin rimane all'interno della federazione con un nuovo ruolo, dovrà coordinare e sviluppare il programma di allenamenti delle squadre, facendo in modo di trovare i migliori tracciati e le migliori condizioni, in modo che gli allenamenti siano il più proficui possibile.Il 44enne sarà il punto di contatto con i partner federali e creerà le condizioni per allenamenti ottimali.E' una posizione nuova, appositamente creata, come ha confermato Rudi Huber, nuovo responsabile per lo sci alpino,  per mettere a frutto l'esperienza e la rete di contatti di Inglin.Sempre rimanendo in casa elvetica è ufficiale il passaggio di Reto Nydegger dal gruppo Coppa Europa maschile svizzero al gruppo Coppa Europa norvegese. Il 38enne bernese era in federazione dal 2003, e nelle ultime tre stagioni aveva guidato il gruppo Coppa Europa. Reto era stato riconfermato poco più di un mese fa. (continua)

[ 29/04/2013 ] - Ecco come stanno Karbon, Schnarf e Marsaglia
Il sito federale della FISI ha pubblicato questa mattina un aggiornamento sulle condizioni di Hanna Schnarf e Denise Karbon, infortunatosi rispettivamente ad inizio e fine stagione, e Matteo Marsaglia. Quest'ultimo è stato operato nei giorni scorsi alla clinica "Fornaca" di Torino dal prof.Patelli per la rimozione di un'ernia inguinale alla gamba destra, che ne condizionava la preparazione dalla scorsa estate. L'ernia era un po' più grande del previsto, ora Matteo dovrà osservare quindici giorni di risposo assoluto e potrà tornare ad allenarsi a pieno regime tra un mese e mezzo, due mesi.Denise Karbon è stata invece sottoposta ad un visita di controllo presso l'ospedale di Bressanone dopo l'operazione dello scorso 17 marzo resasi necessaria per la riduzione della frattura del malleolo tibiale e della parte prossimale del perone della gamba destra nel corso del gigante di Lenzerheide. Alla campionessa altoatesina è stata rimossa una delle quattro viti inserite dopo la caduta che bloccava tibia e perone e fra un paio di settimane potrà abbandonare le stampelle per cominciare la riabilitazione. "Francamente pensavo fosse un infortunio un po' più leggero ma i programmi non cambiano - ha affermato Denise -. L'obiettivo è quello di tornare alle competizioni per giocarmi un posto nel gigante olimpico di Sochi".Si avvicina il giorno del rientro per Hanna Schnarf, caduta durante una sessione di allenamento a Ushuaia, a fine settembre, prima ancora che la stagione iniziasse. La finanziera di Valdaora (Bz) ha ormai completato la riabilitazione dopo la ricostruzione del legamento crociato e del menisco del ginocchio destro, tanto che nei giorni scorsi ha sostenuto con successo l'esame pratico a Val Senales per il corso maestri. "Questi mesi sono stati lunghi e difficili da affrontare, ma credo che l'esperienza mi abbia fortificato - ha raccontato Hanna -. Ho svolto nei giorni scorsi un test sulla funzionalità del ginocchio che ha dato buoni risultati, logicamente mi manca ... (continua)

[ 24/04/2013 ] - Sarka Zahrobska diventa la signora Strachova
Sarka Zahrobska, la sciatrice alpina più rappresentativa della Repubblica Ceca, si è sposata sabato scorso con il suo manager e compagno Antonin Strach. La campionessa del mondo 2007 ha detto "sì", condividendo la gioia con i suoi fan su facebook: "...sabato mi sono sposata con Antonin! Nella prossima stagione gareggerò come Sarka Strachova!". E in effetti il suo profilo FIS è già stato aggiornato con il cognome da sposata.Ad inizio luglio dell'anno scorso la campionessa ceca era stata ricoverata d'urgenza, e gli esami avevano rivelato un adenoma pituitario al cervello. Operata pochi giorni dopo all'ospedale di Praga, Sarka era tornata a lavorare sugli sci già ad inizio di settembre, e al cancelletto 2 mesi più tardi, a Levi, conquistando un ottimo 13/o posto.In slalom è andata a punti in 8 gare su 9, conquistando un 8/o posto a Flachau come miglior risultato; a marzo ha vinto per la quarta volta in Coppa Europa, 8 anni dopo l'ultimo successo. (continua)

[ 24/04/2013 ] - La Guardia di Finanza premia i suoi atleti
6 medaglie olimpiche, 1 paralimpica, 31 mondiali, 37 europee, 123 titoli italiani individuali e 4 a squadre: è questo la straordinaria serie di risultati ottenuti dagli atleti dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle nel corso della stagione agonistica 2012 ed invernale 2012/2013.Per celebrare queste imprese sportive, si è svolta lunedì a Roma, presso il Salone d'Onore della Caserma Sante Laria, la tradizionale Cerimonia di Premiazione. L’evento si è svolto alla presenza del neo Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Dott. Giovanni Malagò, del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Saverio Capolupo, del Generale Ispettore per gli Istituti di Istruzione, Generale di Corpo d’Armata Vito Bardi, del Comandante del Centro Sportivo, Generale di Brigata Domenico Campione.A fare da colorita cornice alla cerimonia, una folta presenza di scolaresche della città di Roma.La proiezione di un suggestivo filmato, che ha ripercorso i momenti più salienti della stagione, ha preceduto la serie di interventi delle Autorità, che  si  sono  aperti con i saluti del Gen.B. Domenico Campione il quale ha sottolineato come  "Le vittorie agonistiche raggiunte dagli atleti delle Fiamme Gialle oltre a inorgoglire il Corpo, sono patrimonio della Nazione. L'importante è rimanere fedeli al detto: 'se pensi di arrivare primo corri da solo, se vuoi vincere corri insieme con gli altri'".Ha proseguito poi il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, il quale ha evidenziato che "Non si può investire nello sport se prima non lo si fa sulla "casa" dove si svolge lo sport. Questo lo hanno fatto le Fiamme Gialle che con grande lungimiranza tecnica e logistica si sono dotate di strutture d’eccellenza in grado di supportare sia le Federazioni che gli organizzatori di eventi come i Giochi Sportivi Studenteschi. Inoltre l'attività agonistica giovanile è il vostro fiore all'occhiello. Le Fiamme Gialle e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ... (continua)

[ 18/04/2013 ] - Fede Brignone si allena a Cervinia
Come ci racconta Fede stessa dalla pagine del suo blog, l'argento di Garmisch 2011 si trova a Cervinia, per allenarsi e ritrovare le giuste sensazioni sugli prima, prima di rientrare in squadra e cominciare la preparazione estiva con le compagne."Ciao, sono a Cervinia unica stazione ancora aperta della Valle D'Aosta per allenarmi e portarmi avanti con il corso maestri. E' utile per riprendere fiducia dopo la lunga assenza sugli sci, per correggere gli errori di base e soprattutto interessante. Come sempre sto dagli amici dell'hotel Rascard che mi fanno sentire sempre a casa.Nell ultimo periodo ho cercato di sciare il più possibile, non per forza nei pali, anzi in pista, fuoripista, con lo snowboard, con gli amici e chi più ne ha più ne metta. Mi sono resa conto che tornare in pista mi rende davvero felice, tutti sono contenti che la stagione sia finita, ovviamente, ma io sono ancora piena di energia e di voglia, poi con tutta la neve che c'è ancora...La settimana scorsa sono stata qualche giorno in caserma a Selva di Val Gardena con il mio gruppo sportivo: i Carabinieri. E' stato bello trovarsi con tutti i miei colleghi, come ogni anno e soprattutto tornare a sparare con varie armi al poligono.Questa settimana e la prossima, invece, le passerò interamente sugli sci: la mattina mi alleno in gs e poi passo a fare qualche giro di spazzaneve con il corso. Oggi mi sentivo bene, in confidenza e sono contenta di lavorare sodo per tornare al 100% nella prossima stagione. La mia caviglia va sempre meglio, almeno con gli scarponi non mi fa male; non sono ancora del tutto guarita e ho ancora vari problemi con l'atletica, ma pian piano arriverò anche con quella..." (continua)

[ 17/04/2013 ] - Gli svizzeri per la stagione 2012/2013
La federsci elvetica Swiss-Ski ha pubblicato oggi la composizione completa delle Squadre Nazionali A, B e C maschili e femminili per la stagione olimpica 2013.Dopo un anno davvero difficile dal punto di vista dei risultati Swiss-Ski ha già iniziato una piccola rivoluzione chiamando Rubi Huber come nuovo Chef Alpin e Walter Hubmann a guidare i velocisti. In totale sono stati selezionati 38 donne contro le 39 della passata stagione e 44 uomini.Holdener e Abderhalden passano dalla squadra A alla Squadra Nazionale, percorso inverso per Aufdenblatten, mentre Andrea Dettling paga la mancanza di risultati e passa in squadra B.Sale dalla B alla A Corinne Suter, e dalla C alla B Michelle Gisin, Joana Haehlen e Jasmine Suter.Più corposi i cambiamenti tra gli uomini: Kueng e Viletta retrocedono dalla Squadra Nazionale, ora di soli 4 elementi, alla A. Grazie ad una promettente stagione Luca Aerni, classe 1993, passa direttamente dalla C alla A, mentre Pleisch, Vogel e Weber passano dalla B alla A. Percorso inverso per Marc Gini e Marc Gisin.Confermato il ritiro di Tobias Gruenenfelder, mentre con grande rammarico, dopo 13 stagioni, esce dalle squadre nazionali Daniel Albrecht.Dani, infortunatosi per l'ennesima volta a novembre (lussazione della rotula e legamento KO), potrà allenarsi da solo e avrà l'opportunità di fare le selezioni per Soelden.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale: Denise Feierabend, Dominique Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Nadja Kamer, Marianne Kaufmann-Abderhalden, Martina Schild, Fabienne SuterSquadra A: Fraenzi Aufdenblatten, Corinne SuterSquadra B: Andrea Dettling, Michelle Gisin, Celina Hangl, Joana Haehlen, Mirena Kueng, Priska Nufer, Jasmine SuterSquadra C: Corina Brunner, Charlotte Chable, Julie Dayer, Andrea Ellenberger, Jasmine Flury, Luana Fluetsch, Margaux Givel, Nathalie Groebli, Larissa Jenal, Rahel Kopp, Jasmin Rothmund, Elodie Rudaz, Noemi Ruesch, Beatrice Scalvedi, Bettina Scheeberger, Anja Schneider, Elena Stoffel, Andrea ... (continua)

[ 07/04/2013 ] - Reichelt e Stuhec vincitori della Gardenissima
Sabato 6 Aprile 2013 alle ore 08.00 ha preso il via in Val Gardena la 17/a edizione della Sudtirol Gardenissima, lo slalom gigante più lungo e originale del mondo, con un tracciato di gara lungo 6.2km, attrezzato con 115 porte e un dislivello di ben 1.033 metri.A seguito delle abbondati nevicate delle scorse settimane e una notte non troppo fredda, le condizioni della pista erano buone per i primi e i numeri alti hanno dovuto combattere contro una neve difficile. Il grande lavoro del direttore di gara, Giovanni Kasslatter, assieme ai suoi collaboratori, e dei tracciatori Karl Mussner e Raimund Plancker, ha dato vita a una gara emozionante e spettacolare dal primo all’ultimo concorrente.Le iscrizioni alla 17/a Gardenissima erano state chiuse già a metà febbraio per il raggiungimento del limite massimo di partecipanti. Un pieno successo a prova che la Gardenissima è divenuta un appuntamento fisso a chiusura di stagione per i molti appassionati dello sci.Come sempre la gara ha previsto la partenza in coppia sul percorso che, per i 500 metri iniziali è stato predisposto come slalom parallelo, per trasformarsi, nei pressi della Baita Daniel, in un unico percorso di slalom gigante. Lungo il tracciato erano stati posizionati ben 115 porte.A inizio gara sono scesi gli 8 apripista, fra cui autorità e sportivi locali nonchè il campione della bici Claudio Chiappucci. In seguito si è dato il via alla gara: suddivisi in 39 categorie, fra i primi a scendere la squadra dei "Deaflympics" (audiolesi), seguita dagli ex-atleti di Coppa del Mondo categoria "old stars", tra cui Isolde Kostner e Peter Runggaldier (ITA).Subito dopo era la volta dei forti atleti del circo bianco: Jessica Depauli (AUT), Ilka Stuhec (SLO), Lisa Pfeifer (ITA), Maria Belen Simari-Birkner (ARG), Janina Schenk (ITA), Michaela Rainer (AUT), Christina Ager (AUT), Marusa Ferk (SLO), Macarena Simari-Birkner (ARG), Verena Stuffer (ITA) e Elisabeth Egger (ITA) per la categoria femminile ; Hannes Reichelt (AUT), ... (continua)

[ 05/04/2013 ] - Hubmann alla guida dei velocisti svizzeri
Come da tradizione la federsci elvetica è tra le prime a decidere e finalizzare i nuovi quadri tecnici e le nuove squadre in vista della successiva stagione agonistica. Settimana scorsa è stato presentato Rudi Huber, nuovo Chef Alpine del movimento elvetico, che ha scelto Walter Hlebayna per il ruolo di Head Coach del settore maschile. A guidare i gruppi di lavoro di Coppa del Mondo saranno Walter Hubmann, Joerg Roten e Steve Locher, mentre Reto Nydegger e Michael Weyermann saranno alla guida del gruppo Coppa Europa e della squadra C.Walter Hubmann, al suo primo incarico in Swiss-Ski, sarà responsabile dei velocisti, seguiti finora da Roland Platzer (che passa a seguire le velociste). Hubmann, austriaco, ha lavorato con i discesisti biancorossi nella prima metà dello scorso decennio, proprio negli anni in cui Maier, Eberharter, Walcchofer dominavano la classifica di specialità.Nelle ultime stagioni Hubmann, 55 anni, ha lavorato prima con la federsci croata e in seguito con quella bulgara.Joerg Roten seguirà il gruppo "combinatisti", prendendo il posto di Sepp Brunner al quale è stato offerto di allenare Beat Feuz, ma quest'ultima posizione non è ancora ufficializzata.Steve Locher continuerà a seguire il gruppo discipline tecniche. (continua)

[ 12/03/2013 ] - La Coppa del Gobbo - E adesso...?
La settimana è dedicata alle gare del Gran Finale dove, per i maschi, restano da definire solo due classifiche...quella della discesa e della coppa assoluta. Mercoledì, condizioni meteo permettendo, la velocità avrà incoronato il proprio campione che, secondo logica, dovrebbe essere Svindal! Certo, l'aritmetica lascia aperti ancora spiragli allettanti sia per Kroell sia per gli azzurri Paris ed Innerhofer ma le motivazioni del campione norvegese sono molto forti e ci sono almeno due ragioni per le quali debba essere il favorito: non ha mai vinto la coppa di discesa e, nelle gare del gran finale, ha sempre giganteggiato ottenendo vittorie importanti proprio nelle prove veloci! Se ciò accadesse credo che, contemporaneamente, si aprirebbero le porte per Hirscher che si troverebbe davanti un avversario ormai quasi appagato, indebolito sul piano nervoso e, forse, incapace di trovare la carica nervosa necessaria per contendere all'austriaco la coppa del mondo assoluta.A Kranjska lo slalom gigante di Svindal è stato impeccabile da un punto di vista strategico , non poteva fare meglio del 6/o posto! Ciò che ha fatto Hirscher in slalom è stato invece  incredibile e se da un lato la sua prima manche aveva riaperto i giochi per la Coppa, nella seconda discesa non ha solo riacciuffato ottanta punti preziosi ma ha lanciato quel messaggio di solidità e di qualità che lascia pochi spazi a chi ancora avesse immaginato un possibile recupero di Svindal. Nella seconda manche dello slalom Hirscher in poco più di 53 secondi ha messo in pratica tutto il repertorio di quanto sia possibile fare coniugando la sua altissima tecnica con quelle doti di straordinario talento affinate e perfezionate con un metodo così dettagliato e preciso che solo lui, oggi, è in grado di esprimere ad altissime velocità! Non si può che restare sbalorditi ed ammirati di fronte a tanta bravura e altrettanta sicurezza, peraltro espressa per tutto l'arco della stagione tanto da non essere mai sceso una sola volta ... (continua)

[ 10/03/2013 ] - Tutti gli azzurri qualificati per Lenzerheide
Con gli slalom di Kranjska Gora e Oftwerschwang si chiude la "regular season" dello sci alpino, prima della tappa finale di Lenzerheide.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: i primi 25 della classifica di specialità senza sostituzioni; il Campione del Mondo di Schladming; il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale.Ecco tutti i 20 azzurri qualificati, sono 6 ragazze e 14 ragazzi:Donne:Irene Curtoni: slalom, giganteDenise Karbon: giganteNadia Fanchini: giganteElena Curtoni: supergDaniela Merighetti: discesaElena Fanchini: discesaUomini:Manfred Moelgg: slalom, giganteStefano Gross: slalomGiuliano Razzoli: slalomPatrick Thaler: slalomCristian Deville: slalomDavide Simoncelli: giganteMax Blardone: giganteFlorian Eisath: giganteMatteo Marsaglia: supergWerner Heel: superg, discesaChristof Innerhofer: superg, discesaSiegmar Klotz: supergPeter Fill: superg, discesaDominik Paris: superg, discesaInnerhofer e Moelgg hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale e possono quindi gareggiare in ogni gara delle Finali. Molto probabilmente però gareggeranno solo per le specialità in cui si sono qualificati. (continua)

[ 06/03/2013 ] - Gare FIS S.Caterina: bene Stuffer e Marsaglia
Anche le ragazze sono state impegnate, oggi, a Santa Caterina Valfurva nel recupero di due gare FIS. Il supergigante ha premiato Verena Stuffer: la guardia forestale gardenese, che sta attraversando un buon periodo di forma, ha fermato il cronometro sull'1:21.69, undici centesimi meglio di Francesca Marsaglia. Terzo gradino del podio per l'elvetica Andrea Dettling, quindi la "padrona di casa" Federica Sosio, Karoline Pichler e l'altra elvetica Mirena Kueng; completano la top ten Giardini, Bassino, Olivieri ed Egger.La supercombinata, valida anche per il circuito Grand Prix, se l'è aggiudicata Franci Marsaglia: 2:05.54 il tempo complessivo della romana, poco meno di due decimi più veloce di Andrea Dettling. Terza, a nove decimi, Karoline Pichler, quindi Federica Sosio e una Carmen Geyr molto brillante tra i paletti stretti; seguono, nell'ordine, Egger, Midali, Nogler Kostner, Bassino e Delago.  (continua)

[ 06/03/2013 ] - Marlies Schild non gareggerà più in stagione
Con un post su facebook la slalomista austriaca Marlies Schild ha comunicato che non gareggerà più in questa stagione: l'ex campionessa del Mondo, infortunatasi prima di Natale, ha lavorato duramente per poco meno di due mesi per difendere il titolo nella gara mondiale di Schladming ma ora, per evitare rischi, preferisce fermarsi. "A causa dei problemi al mio ginocchio destro preferisco terminare qui la mia stagione e continuare le terapie per essere in buona forma nella prossima" ha scritto la fidanzata di Benni Raich.  (continua)

[ 05/03/2013 ] - La Coppa del Gobbo - Hirscher o Svindal?
Sulle nevi di Kvitfjell il formidabile Aksel Lund Svindal ha realizzato un'impresa le cui dimensioni potrebbero creare la grande sorpresa nella stagione maschile di Coppa. Il successo in supergigante ed il secondo posto in discesa infatti consentono all'atleta norvegese sia di vincere per la prima volta una gara in terra norvegese sia di conquistare un bottino di 180 punti che gli permettono di ridurre a sole 29 lunghezze il distacco dall'austriaco Marcel Hirscher. Con le ripetute vittorie ed i piazzamenti sul podio dei mesi scorsi era abbastanza prevedibile la riconferma del giovane e bravo Marcel ma, con il gigante di Garmisch, sono giunti segnali importanti da parte di Svindal che, con un sesto posto di grande qualità, ha rilanciato le sue legittime pretese per quella che si presume possa essere una fantastica sfida finale. Il gioco del pronostico è sempre piacevole, facile e non comporta rischi...quindi proviamo a leggere il futuro!Si riparte dal gigante di Kranjska, pista che Ligety adora e che i gli italiani hanno sempre gradito. In gigante quest'anno Hirscher non è mai saltato ed in gigante, lo scorso anno, Feuz gli rese l'onore delle "nevi"! La media dei punteggi ottenuti da Svindal è di circa 40 punti a gara, quindi 80 punti potenziali ancora tra le porte larghe. Nello slalom Svindal non è uno sprovveduto ed è proprio nello slalom che vinse la sua prima Coppa Assoluta, perciò - oltre che a Lenzerheide - potrebbe già provarci a Kranjska, perchè anche solo pochi punti sarebbero preziosi. Nel Gran Finale, con le motivazioni che si ritrova (Prima vittoria nella Coppa di discesa, conferma di protagonista assoluto in supergigante) sarà l'avversario più ostico per tutti nelle prove veloci. Non dimentichiamo che nel Gran Finale ha sempre fatto molto bene e tante sue vittorie le ha ottenute proprio in quelle gare.L'anno scorso invece Hirscher, nonostante la vittoria assoluta, saltò nello slalom e la coppa delle porte strette se ne andò in Svezia. Hirscher ha ... (continua)

[ 05/03/2013 ] - Tina Maze protetta anche a Ofterschwang
"Quello che non mi uccide, mi fortifica" Così, citando Friedrich Nietzsche, la sciatrice slovena Tina Maze ha commentato su twitter le minacce di morte ricevute nel passato weekend a Garmisch. E per sottolineare ancora una volta la sua anima musicale collega il suo post al singolo "Stronger (What Doesn't Kill You)", della cantautrice americana Kelly Clarkson.Un episodio inquietante, con pochi o nessun precedente nel Circo Bianco, che Tina affronta con la consueta grinta ma senza sottovalutare il problema. Intanto la polizia di Garmisch ha preso contatto con quella di Ofterschwang, per continuare a proteggere la campionessa anche nel prossimo fine settimana, dove il Circo Rosa farà tappa sabato e domenica prossima.Al problema si è interessata anche la federsci slovena che ha assicurato sostengo al team Maze.Più diretto il coach-compagno di Tina, Andrea Massi, che ha confermato l'episodio sospirando: "In Italia c'è un proverbio molto adatto al caso: 'la mamma degli idioti è sempre incinta'...La Polizia ha lavorato benissimo, purtroppo questo non è un gioco ed è una situazione davvero spiacevole. Spero che questa persona sia presto identificata e arrestata." (continua)

[ 04/03/2013 ] - Azzurri e azzurre per Kranjska Gora e Ofterschwang
Il prossimo weekend di gare sarà l'ultimo della stagione regolare di Coppa del Mondo prima della Finali di Lenzerheide.Gli uomini sono attesi nella classica tappa di Kranjska Gora, Slovenia, per uno slalom e un gigante sulla Podkoren. Il DT Ravetto ha convocato: Max Blardone, Roberto Nani, Christof Innerhofer, Manfred Moelgg, Davide Simoncelli, Florian Eisath, Andrea Ballerin, Matteo Marsaglia, Riccardo Tonetti, Luca De Aliprandini, Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Cristian Deville e Patrick Thaler.Le azzurre saranno invece in Germania, a Ofterschwang, dove sono in programma un gigante e uno slalom. Il DT Raimund Plancker ha preconvocato: Anna Hofer, Lisa Agerer, Denise Karbon, Nadia Fanchini, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Elena Curtoni, Michela Azzola, Sarah Pardeller e Marta Benzoni, alla sua terza convocazione nel circuito maggiore.Non sarà presente Sofia Goggia che è rientrata in patria dopo la botta subita in Quebec che l'ha costretta a saltare quasi tutti i Mondiali Juniores: le è stata riscontrata una leggera lesione al soleo della gamba destra, per cui dovrà riposare ancora qualche giorno.Abbiamo parlato di preconvocazioni perchè oggi e domani sono previsti due giganti di Coppa Europa femminile sulla Olimpionica2 di Andalo, e anche in base a questi risultati i tecnici stileranno le convocazioni definitive. Dovrebbero gareggiare Irene Curtoni, Lisa Agerer, Michela Azzola, Chiara Costazza e Francesca Marsaglia del gruppo Coppa del Mondo e Karoline Pichler, Alessia Medetti, Michela Borgis, Marta Benzoni, Janina Schenk, Anna Hofer, Ida Giardini, Valentina Cillara Rossi, Marta Bassino e Roberta Midali del Gruppo Coppa Europa.Sempre per il circuito continentale sono in programma oggi e domani due slalom a La Molina, in Spagna: i ragazzi di Alessandro Serra impegnati sonoFabian Bacher, Andrea Ballerin, Giulio Bosca, Thierry Marguerettaz, Nicolò Menegalli, Roberto Nani, Adam Peraudo, Giordano Ronci, Riccardo Tonetti e Alex Zingerle. (continua)

[ 02/03/2013 ] - Tina Maze prende tutto:vittoria e record
La più grande stagione della storia della Coppa del Mondo, maschile e femminile: questa l'impresa che sta compiendo Tina Maze, offuscando persino la passata stagione di Lindsey Vonn, che sembrava irripetibile.Ancora una vittoria in stagione, la numero 9, la 19/a in carriera, il 20/o podio in stagione (record), la prima in discesa della stagione e la seconda della carriera, a distanza di 5 anni da quella di St.Moritz. Con questo sigillo Tina diventa la terza atleta al mondo a completare l'impresa di vincere in tutte le discipline in una sola stagione, alle spalle di Janica Kostelic che ci riuscì nel 2006 e Petra Kronberger nel 1991.Inoltre i 100 punti odierni le permettono di arrivare a quota 2024, superando il "muro storico" dei 2000 punti conquistati da Hermann Maier nel 2000: quel record inseguito e non raggiunto da Lindsey Vonn un anno fa è stato abbattuto con largo anticipo dallo slovena, che ha ancora 7 gare a disposizioni per arrivare a vette inimmaginabili.Ma non è finita qui, Tina non vuol lasciare nulla alle avversarie: in classifica di discesa è ad un solo punto da Lindsey Vonn, che ovviamente non potrà difendere la leadership, ed ha un vantaggio di 47 punti su Maria Riesch quando manca solo la discesa di Lenzerheide.Insomma solo la Shiffrin in slalom può ancora impedire alla Maze di fare un en plein mai riuscito prima nello sci alpino.Come è arrivato questa storico successo? Tina era determinata, in forma, voleva la vittoria a tutti i costi. E' scesa poco dopo la ticinese Gut che aveva fatto un'ottima prova, ma Tina è riuscita ad esserle vicino persino nel tratto di scorrimento a lei meno congeniale, scatenandosi nel settore più tecnico del tracciato, tanto da passare con 6 decimi di vantaggio dopo 40 secondi gara, vantaggio che sul traguardo sale a 74 centesimi, grazie ad un ultimo tratto in cui la slovena ha saputo portare molta velocità, proprio come aveva fatto ieri l'omonima Weirather.Sulla gara di oggi ha però pesato, almeno in parte, il lungo stop ... (continua)

[ 02/03/2013 ] - Infermeria Svizzera: out Ginsin e Kamer
Doppio infortunio in casa elvetica, già martoriata da problemi, mancanza di risultati e cambi già annunciati dello staff tecnico.Ieri durante la seconda prova cronometrata di Kvitfjell è caduto Marc Gisin riportando uno stiramento del legamento interno del ginocchio sinistro e una lesione alla caviglia destra, secondo la prima diagnosi del Dr.Rickli della federsci elvetica. Assente alla discesa di oggi e al superg di domani tornerà subito in patria per ulteriori accertamenti.Ancora più preoccupante l'infortunio occorso ieri a Nadja Kamer: caduta in mattinata nel corso del superg di Garmisch si è sottoposta in serata a risonanza magnetica, perchè nel pomeriggio il ginocchio sinistro doleva. Gli esami hanno evidenziato una lesione alla tibia, la cui entità non è ancora stata comunicata. Nadja non gareggerà oggi e domani, tornerà subito in patria e lunedì sarà visitata dal Dott.Frey. La 26enne ha conquistato 5 podi in discesa nelle ultime tre stagioni, l'ultimo nello scorso dicembre a Val d'Isere.  (continua)

[ 01/03/2013 ] - Tina Weirather vince il superg.Male le azzurre
Tina batte Tina: questo l'esito del superg odierno corso sotto un bel sole a Garmisch-Partenkirchen, in una giornata indimenticabile per Tina Weirather, 23 enne del Liechtenstein, figlia d'arte, applaudita al parterre proprio da papà Harti Weirather e mamma Hanni Wenzel.Scesa con il pettorale n.3 la Weirather ha sciato dosando al meglio leggerezza e aggressività, trovando buone linee nella parte tecnica centrale e soprattutto portando molta velocità nel tratto finale, dove ha fatto la differenza e vinto la gara.E' il primo successo in carriera per l'atleta del Liechtenstein, indicata come campionessa del futuro già dai Mondiali Juniores del 2006 e 2007 e poi persa in tre infortuni molto gravi (ginocchia distrutte nel 2007, lesionate nel 2008, infortunate nuovamente nel gennaio 2010).  Tornata in Coppa nella scorsa stagione aveva finalmente mostrato tutto il suo talento conquistando 5 podi e 674 punti, ma senza l'acuto della vittoria.Vittoria che è arrivata oggi, in una stagione che era ben cominciata con il podio di Lake Louise ma poi proseguita sottotono rispetto alle aspettative; ma Tina deve avere con la Kandahar2 un feeling particolare, visto che l'anno scorso conquistò qui due podi e con il successo di oggi arriva a 3 podi su 3 gare.Non solo: è la prima vittoria in superg per il Liechtenstein al femminile, unica specialità mancante al principato tra uomini e donne (ai tempi di mamma Hanni, 33 vittorie in Coppa, il superg non c'era ancora)Tina batte Tina dicevamo in apertura, perchè alle spalle della Weirather troviamo a pari merito Tina Maze e Julia Mancuso, con Anna Fenninger le uniche ad aver impensierito seriamente la leader.Probabilmente la slovena è quella che può rammaricarsi di più: grazie alle sue doti tecniche era uscita dalla parte centrale in vantaggio, perdendo poi 4 decimi nel tratto finale, 17 secondi dove era necessario portare velocità fino al traguardo. E' il diciannovesimo podio della stagione, un record, e per Tina un buon viatico per ... (continua)

[ 27/02/2013 ] - Paris: "Svindal favorito". Karbon&Co a Vigo
Mancano solo due discese al termine della stagione 2012/2013, la lotta per la coppa di specialità entra nel vivo ed è più che mai affascinante, perchè è l'unico trofeo che non è mai entrato nella bacheca azzurra.Aksel Lund Svindal guida con 359 punti, solo 10 più del nostro Dominik Paris e 15 più di Innerhofer: per il vichingo una vittoria, un secondo e un terzo posto, Innerhofer può vantare le vittorie di Garmisch, Wengen e Beaver Creek mentre per Paris pesano i trionfi di Kitz e Bormio e il terzo posto di Beaver Creek.Quarto posto a 321 punti Klaus Kroell, che farà di tutto per presentarsi alle Finali con qualche residua speranza.Ecco come il 23enne della Val d'Ultimo, argento Mondiale a Schladming, ripercorre la stagione e affronta le gare residue, nelle dichiarazioni raccolte dall'ufficio stampa FISI:"E' il quarto anno che corro su questa pista - racconta Dominik -, devo dire che mi piace abbastanza. E' un pendio piatto dove la scorrevolezza fa la differenza, se si eccettuano due o tre curve abbastanza tecniche. Molto dipenderà dal tipo di neve che troveremo e se farà o no freddo"Davanti al suo pubblico, e fresco vincitore dell'oro Mondiale in libera, Aksel Lund Svindal è il favorito n.1, anche considerando il buon feeling con la Olympiabakken dove in passato ha conquistato sei podi tra discesa, superg e superk."Svindal corre davanti ai suoi tifosi e il pendio è adatto alle sue caratteristiche - prosegue Dominik -. Vedo bene anche Kroell che vinse nel 2012. Io e Innerhofer partiremo un gradino più in basso, in attesa di scatenarci nella discesa conclusiva di Lenzerheide. Per il superg punto a fare una gara nei quindici per conquistare i punti necessari alla qualificazione per le finali di Lenzerheide e salire nel secondo gruppo di merito".  Intanto sono tornate a lavorare le gigantiste azzurre, che preparano la tappa di Ofterschwang, Germania, del 9 e 10 marzo, dove si disputeranno un gigante e uno slalom. Manuela Moelgg e Chiara Costazza sono a Vigo di Fassa ... (continua)

[ 24/02/2013 ] - Alexis Pinturault vince a Garmisch,5/o Moelgg
Quando ormai il sipario stava scendendo sulla Kandahar e si prospettava una vittoria storica per lo sci di casa, attesa da 40 anni, un gravissimo errore sono costati vittoria e impresa per il beniamino di casa Felix Neureuther. Così il simpatico bavarese ha servito sul piatto d'argento la vittoria al talentoso e giovanissimo Alexis Pinturault, bravo in entrambe le manche a tenere a bada sia il ritorno dell'austriaco Marcel Hirscher che quello del fuoriclasse statunitense Ted Ligety, l'eroe di Schladming. Giornata nera anche per l'altro tedesco Fritz Dopfer, terzo dopo la prima manche, incappato in una inforcata dopo poche porte dal via. Ai piedi del podio finisce il finlandese Marcus Sandell, bravo a recuperare cinque posizioni, lasciandosi alle spalle anche il nostro Manfred Moelgg.Un errore grave, prima dell'uscita dal muro finale, è costato all'altoatesino la possibilità di salire sul podio odierno. Il finanziere di San Vigilio di Marebbe dimostra comunque di essere sempre tra i migliori della specialità, dopo la medaglia conquistata una settimana fa al mondiale di Schladming, chiudendo quinto: una posizione persa però rispetto alla mattinata."E' stato un ottimo risultato - spiga Manni -  chiaramente ci aspettiamo il podio ma ho commesso qualche errore di troppo e forse ero stanco nelle ultime porte, sono stato un po' male ieri. Nella seconda manche sono partito bene, poi ho fatto fatica. Adesso andiamo a Kranjska Gora, su una pista che mi piace molto, sarà importante fare due belle gare, però penso a riposare qualche giorno, mi sento leggermente stanco dopo un Mondiale giocato a tutta e questo appuntamento tedesco."Nei top10 odierni entrano anche Aksel Lund Svindal, sesto, che però perde qualcosa in termini di punti per la graduatoria generale nei confronti di Hirscher. L'austriaco guida con 1.215 punti, mentre il norvegese è a quota 1.006. In quella di specialità guida Ligety (520 punti), con Hirscher (415) e Moelgg (257) a inseguire, con due gare ancora da ... (continua)

[ 23/02/2013 ] - Gare FIS: azzurre impegnate in gigante
Due giganti FIS, in giro per l'Europa, hanno visto le azzurre dei gruppi Coppa Europa e FuturFisi protagoniste. Ad Oberjoch, in Baviera, si è imposta la tedesca Susanne Weinbuchner (quest'anno dodicesima a Soelden) col tempo di 1:51.42; ventun centesimi dietro di lei troviamo Sarka Zahbroska, quindi l'altra tedesca Maren Wiesler  a 83/100. Sesto posto per Lisa Pfeifer, ottava Elisabeth Egger, nona Janina Schenk, out Azzola, Hofer e Midali.A Thyon, nel basso Vallese elvetico, si registra invece una tripletta delle padrone di casa con Simone Wild davanti a Nadja Vogel e Andrea Ellenberger; giù dal podio, in ordine, Michela Borgis, Elena Re, Sarah Pardeller (vincitrice di due slalom negli scorsi giorni), Valentina Cillara Rossi e Marta Benzoni. Domani, in entrambe le località, si replica. (continua)

[ 20/02/2013 ] - La Coppa del Gobbo:Schladming - Polvere di stelle
Schladming, la bella di notte, la regina della Planai! La gemma più preziosa del suo diadema è Marcel Hirscher che, interprete regale dell'orgoglio di tutta la nazione, nella gara sinora più difficile della sua carriera non ha tremato neppure per un attimo liberando nel cielo grigio i sogni e le sofferenze del suo popolo! Oggi l'Austria è ai piedi di Marcel Hirscher e mi piace ricordare la bellezza dei momenti in cui la regia ci proponeva le immagini di papà Ferdinand, sempre con la radiolina in mano, quasi fosse il cordone ombelicale per proteggere e sostenere quel suo figliolo così piccolo, così solo ed indifeso. Quando ha capito di aver vinto ha cominciato a correre, pochi passi, poi è inciampato ed è caduto sulla neve, il viso guardava le nuvole e sorrideva. Mi è tornato per un attimo in mente Alberto Tomba al termine della sua ultima gara, lo slalom vincente di Crans Montana. Anche lì era uno slalom, anche lì l'uomo restava sdraiato per un attimo, solo, nell'intimo colloquio d'amore con quella neve che aveva reso la sua corsa leggera e sicura.Quando ha vinto la sua seconda medaglia d'oro Ted Ligety ha dato di sè una immagine fanciullesca di rara bellezza. Ad un certo punto la telecamera lo inquadra nel box del leader mentre sta telefonando, gesto questo vietato in Coppa, figurarsi ai Mondiali...Si accorge di essere scoperto e ci regala un sorriso incantatore...ma non smette di parlare...ad un certo punto il telefono gli viene tolto e Ted ha un guizzo in avanti e avvicinandosi al telefonino grida ancora poche parole...poi guarda in camera e si scusa, facendo un po' spallucce, con quello sguardo birbante che hanno i bimbi quando vengono sorpresi con le dita nel vasetto di marmellata!Che bello il quadretto delle sorelle Fanchini il giorno della discesa. Nell'angolo del leader Nadia, al di là della transenna Elena ed un po' nascosta Sabrina. Le avevo incontrate tutte e tre, per la prima volta, a Caspoggio, durante una bella edizione degli Assoluti in quella ... (continua)

[ 16/02/2013 ] - Alberto Tomba: "Hirscher è un mezzo Tomba!"
LIVE DA SCHLADMING – Alberto Tomba è sempre Alberto Tomba. Il suo arrivo a Schladming, in qualità di commentatore tecnico per Eurosport, non poteva passare certo inosservato. In Austria è ancora un idolo e i media locali gli hanno riservato molto spazio. Sul quotidiano locale “Kleine Zeitung'' quest'oggi gli è stato dedicato un servizio a due pagine dove il campione bolognese si è un po' raccontato, ha fatto le pulci agli organizzatori del mondiale e ha parlato anche di Marcel Hirscher. Del campione salisburghese, fresco argento in gigante, Alberto così si esprime: ''Marcel è un mezzo Tomba. Lui pesa 70 chilogrammi, io 100, ma quando correvo ero 92. Scherzi a parte, lui assomiglia abbastanza a me, anche se la tecnica con questi sci carvati è un'altra rispetto alla mia. Credo comunque che possa raggiungere i livelli di Hermann Maier e mio, quanto a numero di successi. Lui è a 18, io a 50, Maier a 56. Io ho smesso a 31 anni, ma lui ora ha 23 anni e credo possa arrivare fino alle Olimpiadi del 2022. Quindi avrà tempo per migliorarsi. Lui poi può correre in slalom, gigante e credo anche super-g, gli sconsiglio però la super combinata, troppo rischiosa la discesa''. E' stato comunque un Alberto che si è raccontato a 360 gradi in questa intervista, spiegando anche il piacere che ha nel promuovere lo sci tra i giovani, soprattutto negli Usa con il suo Tomba-Tour, e in Giappone, dove è un'autentica leggenda. Privatamente non sci quasi più – ha confessato - mentre le uniche uscite sugli sci sono di stampo promozionale. Riguardo a questo mondiale il campione bolognese è di parere leggermente diverso rispetto al grande capo dello sci austriaco Peter Schroecksnadel, che avrebbe voluto che fossero i più belli di sempre. ''Per me non è così – ha dichiarato nell'intervista l'Albertone nazionale  – la Night Race resta sicuramente la più bella gara della coppa del mondo, meglio anche di Kitzbuehel, però questo mondiale, a causa soprattutto del maltempo della prima settimana e ... (continua)

[ 16/02/2013 ] - Hansdotter in testa a slalom mondiale, male Italia
LIVE DA SCHLADMING - E' la svedese Frida Hansdotter la più veloce nella prima manche dello slalom speciale, ultima gara del programma femminile, a questo mondiale di Schladming in Austria.La Hansdotter ha chiuso la sua prova con il tempo di 50.41, precedendo di soli 17 centesimi la finlandese Tania Poutiainen e di 18 centesimi l'astro nascente, la 17enne statunitense Mikaela Shiffrin. Quarto tempo per la tedesca Maria Hoefl-Riesch (+0.20), mentre quinta è la regina di questo mondiale Tina Maze (+0.47), subito davanti alla padrona di casa Michela Kirchgasser (+0.55). Male le azzurre: la migliore è Chiara Costazza 17/a a +2.01, a pari tempo con la tedesca Duerr e la canadese Mielzinsky. Subito fuori, dopo poche porte dal via, invece, una Irene Curtoni alle prese con problemi fisici alla schiena che l'avevano tormentata molto alla vigilia del gigante e che ne hanno condizionato anche la prova odierna. Male anche Manuela Moelgg, la sorella di Manfred, ieri bronzo in gigante, che ha concluso la sua prova oltre la ventesima piazza (25/a +3.02), leggermente più attardata anche Michela Azzola (+4.15)., fuori dalle trenta al debutto ad un mondiale.Ritorno alle gare anche per una delle più grandi campionesse dei pali stretti, Marlies Schild. La campionessa del mondo uscente di specialità ha concluso comunque la prima manche con il decimo tempo (+1.43), dimostrando di aver ben recuperato dall'infortunio e dalla successiva operazione al ginocchio.Anche oggi erano 139 le iscritte a questo slalom, lo stesso numero che aveva preso il via nel gigante di giovedì.Seconda manche in programma alle ore 13.30 (diretta Raisport1 e Eurosport italia). (continua)

[ 15/02/2013 ] - Gare FIS: bene Roberta Midali e Anna Hofer
Nel secondo slalom FIS di Boscochiesanuova, nel Veronese, si impone la bergamasca Roberta Midali: l'orobica del gruppo FuturFisi, classe 1994, ha chiuso in 1:30.82, appena un centesimo meglio dell'altoatesina Elisabeth Egger autrice di una grande rimonta nella seconda manche. Completa il podio la cuneense Clelia Bagnasacco davanti a Giulia Benedetti e Andrea Cailotto: out, tra le altre, la vincitrice di ieri Maria Nairz.In Austria, nella località di Strobl, si sono disputati due giganti FIS che hanno visto brillare la stella di Anna Hofer: la poliziotta della Valle Aurina ha infatti vinto la gara di ieri sull'austriaca Christine Scheyer e l'austriaca Simone Wild (buon quinto posto di Ida Giardini), chiudendo seconda oggi alle spalle dell'altra austriaca Stefanie Wopfner. Quarta Marta Benzoni (dietro alla Scheyer), ottava Ida Giardini, undicesima Michela Borgis, dodicesima Janina Schenk alla miglior prestazione di una tribolata stagione.  (continua)

[ 14/02/2013 ] - Grand Prix: slalom, vince la Nairz
Tornano in pista le azzurrine impegnate nel circuito Gran Prix con uno slalom FIS disputato oggi sulle nevi di Boscochiesanuova, nel Veronese. L'altoatesina classe 1993 Maria Nairz ha avuto la meglio, imponendosi con il tempo di 1:38.58: la stessa Nairz aveva favorevolmente impressionato, di recente, in alcune gare junior. Seconda piazza per la gardesana Giulia Benedetti, distanziata di sette centesimi; terza la valtellinese Veronica Olivieri, a 31/100, appena convocata per l'European Youth Olympic Winter Festival. Fuori dal podio l'altra altoatesina Elisabeth Egger e la bergamasca Roberta Midali. Domani è in programma un'altra gara tra i paletti stretti, seguita sabato da un gigante.  (continua)

[ 14/02/2013 ] - Hirscher-Ligety: lotta tra giganti per l'oro
LIVE DA SCHLADMING – Marcel o Ted, chi si metterà al collo la medaglia d'oro del gigante di domani? I due fuoriclasse sono i più accreditati per conquistare il titolo iridato. L'austriaco fresco oro nel team event, rompe dunque il ghiaccio anche nelle prove individuali. Su di lui una nazione conta di rimettere in sesto un mondiale non certo iniziato bene, dopo la magra – era dal 1987 che non accadeva – nelle prove veloci maschili e femminili. Il bronzo di Baumann nella super combi e l'oro della squadra hanno alleggerito un po' il peso sulle spalle del salisburghese che punta a vincere due ori, oltre a quello a squadre, a questa rassegna casalinga che potrebbe incoronarlo quale successore del grande Hermann Maier. Quest'anno sempre l'austriaco è salito sempre sul podio in gigante (una vittoria, due secondi posti ed un terzo), se si eccettua il passo falso di Adelboden (16/o). Un ruolino di marcia da fare invidia a chiunque. Per puntare al titolo iridato, lui che fu medaglia di legno a Val d'Isere 2009 e all'Olimpiade di Vancouver 2010, dovrà vedersela con quel fuoriclasse di Ted Ligety: Lui si uomo vincente di questo mondiale: due medaglie d'oro individuali se le è già al collo, ma la fame di vittoria, stando alle sue dichiarazioni, non sembra essersi placata.In gigante lo statunitense è decisamente più in palla dell'austriaco (quattro vittorie ed un terzo posto quest'anno) e se la tracciatura sarà molto stretta il 29enne di Parck City potrebbe trovare la giusta chiave per regalarsi un altro titolo iridato, che lo farebbe entrare nella storia dello sci Usa (unico americano a vincere tre ori in un'unica edizione) e di questo mondiale eguagliando il record di Toni Sailer (3 ori al mondiale di Badgastein '58), escludendo quindi le edizioni che valevano (fino al 1982) anche come olimpiade, dove l'austriaco e il francese Killy vinsero 4 medaglie d'oro. Assente il norvegese Jansrud per infortunio la lista dei pretendenti ad un posto sul podio – a guardare la classifica di ... (continua)

[ 14/02/2013 ] - Worley gigante mondiale!Maze e Fenninger sul podio
E' sempre più il mondiale della Francia e a dimostrarlo è stata oggi una stratosferica Tessa Worley che è andata a mettersi al collo la medaglia d'oro del gigante femminile, sfilandolo letteralmente dal collo di Tina Maze, vincitrice annunciata ma costretta ad accontentarsi dell'argento, già un traguardo importante alla luce del quarto posto dopo la prima manche.Ma attenzione, non è stata la Maze a perderlo, l'oro, ma la Worley a vincerlo perchè oggi la francesina era assolutamente imbattibile e la riprova più lampante sta tutta nella seconda manche, affrontata con il piglio giusto dalla slovena che ha trovato potenza e cattiveria agonistica dei giorni migliori per poi vedersi superata dalla transalpina anche nel tempo di manche. Soli tre centesimi, d'accordo, ma sommati all'1.09 della prima frazione rendono pieno onore all'impresa e al capolavoro della Worley che con il miglior tempo in entrambe le manche migliora il bronzo raccolto a Garmisch e lo trasforma in uno splendente oro, ideale sottolineatura al suo bagaglio tecnico di primissimo ordine, esaltato su un pista dalla doppia faccia come la Planai, insidiosa nella parte alta, ghiacciata sul muro finale. Era da un anno esatto che la Worley non passava la zampata giusta, dal 12 febbraio 2012 quando seppe firmare il gigante di Soldeu: ci ha messo 12 mesi e 2 giorni per tornare ad assaporare il gusto del gradino più alto del podio già conosciuto nelle 7 vittorie di Coppa. Ora sul trono iridato del gigante siede lei, "piccoletta" di 157 centimetri ma in grado di far risuonare per la seconda volta la marsigliese nell'Arena di Schladming. Due ori, un argento e un bronzo per i transalpini; e all'appello manca ancora Pinturault: un mondiale da sogno.Terza medaglia personale invece per Tina Maze che da sola tiene testa alla squadra francese: all'oro del superg inaugurale sono seguiti due argenti che servono a rafforzare il concetto emerso sin da ottobre: questo è il suo inverno e pur se lei, nel suo intimo, magari ... (continua)

[ 11/02/2013 ] - Capolavoro Ligety in super combinata: è 2/o oro
LIVE DA SCHLADMING - Capolavoro di Ted Ligety. Dopo l'oro inaspettato in super-g lo statunitense si porta a casa anche la medaglia più pregiata della super combinata maschile a questo mondiale di Schladming.Sesto dopo la discesa libera, frutto anche di una ricognizione molto accurata ed esaltato forse dal risultato di mercoledì in super-g, lo statunitense con una manche tutta all'attacco si mette al collo una medaglia che lo può rende l'uomo d'oro di questo mondiale, succedendo così al nostro Innerhofer che con tre medaglie lo fu a  Garmisch. Sul podio con Ligety - alla quarta medaglia in carriera ad un mondiale in tre specialità diverse (gigante, super-g e super combinata) e oro olimpico in super combinata - trova posto anche il croato Ivica Kostelic, mai in zona medaglie ad un mondiale. Bronzo per la gioia dei padroni di casa, Romed Baumann - il più veloce in mattiknata in discesa - che cancella, tra il tripudio generale, lo zero dalla casella delle medaglie del settore maschile austriaco. Finisce, invece, fuori anche uno dei favoriti per la vittoria finale, Aksel Lund Svindal che non riesce ad incrementare il suo bottino di medaglie dopo l'oro in discesa ed il bronzo del super-g.Abdica definitivamente, invece, Christof Innerhofer, terzo in discesa, finito fuori a metà gara quando aveva ancora un leggero vantaggio su Ligety, e che saluta così anche l'argento di Garmisch di due anni fa, concludendo un mondiale a secco di metalli. Porta saltata e risalita del pendio a scaletta per un piazzamento comunque in graduatoria, invece, per Matteo Marsaglia (28/o) che aveva concluso con il nono tempo la discesa. Il migliore in Casa Italia resta il solo Dominik Paris, l'argento della discesa, che chiude 9/o.Fuori dal podio restano il finlandese Romar e lo svizzero Villetta, oltre ad un Alexis Pinturault che ha pagato un distacco troppo ampio in discesa, e un grave errore in slalom. Addio ai sogni di una medaglia anche, per il veterano Benjamin Raich: una inforcata ... (continua)

[ 10/02/2013 ] - E' Rolland il primo oro francese donne in discesa?
LIVE DA SCHLADMING - Un pIccolo giallo è nato alla notizia che la Marion Rolland, vincitrice oggi dell'oro in discesa libera femminile al Mondiale di Schladming, fosse la seconda francese a salire sul più alto gradino del podio nella storia della velocità pura della sua nazione, dopo Marielle Goitschel (Portillo 1966).Secondo quanto riporta il sito ufficiale della Fis alla pagina delle statistiche ufficiale del mondiale le cose starebbero effettivamente così. In realtà sulla guida Biorama, la bibbia dei giornalisti di tutto il mondo dello sci alpino, la Francia non avrebbe mai vinto l'oro iridato in questa disciplina. L'unica ad andarci vicino - argento anche lei - fu Nathalie Bouvier a Saalbach 1991.A Portillo, al mondiale cileno a vincere fu in realtà l'austriaca Erika Schinegger, davanti proprio alla francese Goitschel. La Schinegger, divenne famosa per l'operazione che gli fece cambiare il suo nome da Erika in Erik. Da un esame, effettuato un anno dopo il mondiale iridato cileno, risultò che l'austriaca era nata con gli organi maschili interni e quindi non poteva considerarsi una donna. Per questo le fu anche precluso dal Cio la partecipazione all'Olimpiade di Grenoble 1968.Da quanto si apprende la Fis teoricamente non ha mai ufficializzato la squalifica della Schinegger, ma dal lato pratico l'ha tolta dalle sue statistiche ufficiali.Il dibattito sulla questione è quanto mai aperto.  (continua)

[ 09/02/2013 ] - Paris: "Per vincere bisogna arrivare al limite!"
LIVE DA SCHLADMING - A soli 23 anni e con due vittorie in coppa del mondo – Bormio e Kitzbuehel – Dominik Paris si mette al collo una medaglia d'argento mondiale che vale forse come l'oro. L'ex pastore della Val d'Ultimo – la stessa valle dalla quale arriva anche Franz Gamper, l'allenatore della medaglia d'oro Svindal - con la sua naturalezza e schiettezza e con un pizzico di irruenza regala all'Italia la prima medaglia di questo mondiale. Certo, dopo i successi di Bormio prima e di Kitzbuehel poi, era certamente uno dei candidati a non tornare a casa con le mani vuote. I pretendenti però erano molti: ad iniziare dagli austriaci, padroni di casa, costretti a raccogliere una medaglia di legno con il padrone di casa Klaus Kroell, e da quello Svindal che si porta a casa il quarto oro iridato di una carriera che non fa una piega, oltre a questo francese, David Poisson che si ritrova sul suo primo podio della carriera, al momento giusto, ma per fortuna un passo indietro al nostro ragazzo."E' una grande soddisfazione per me questa medaglia – spiega al termine della conferenza stampa il neo vice campione del mondo di discesa - Ero tranquillo alla partenza e ho sciato bene perché sapevo cosa dovevo fare, metro per metro. Ho fatto bene quasi ovunque. Ho rischiato un po' nella parte finale, perché forse non avevo chiarissima quella curva: non l'avevo provata come gli altri.Ma l'emozione più grande è stata quando al traguardo i suoi occhi hanno cercato immediatamente il tabellone, con tempo ed piazzamento, e a quel punto la sorpresa è stata tanta: “Quando ho visto che ero secondo quasi non ci credevo. In queste gare comunque bisogna arrivare al limite se si vuole vincere una medaglia e oggi ho cercato di fare. In gara bisogna sempre dare tutto perché altrimenti non si va da nessuna parte". Due vittorie in coppa ed un secondo posto al mondiale, per una stagione da incorniciare. Delle tre prestazione però Dominik predilige una sola: “Di queste sicuramente è Kitzbuehel quella a ... (continua)

[ 08/02/2013 ] - L'Italia al Mondiale di Sci alpinismo in Francia
(Comunicato Stampa) - Sono gli ultimi giorni di rifinitura per gli organizzatori dei Campionati Mondiali ISMF di Sci Alpinismo di Pays des Ecrins che prenderanno il via domenica 10 febbraio con la prima competizione, la “team raceoe a coppie. La rassegna iridata proseguirà fino al 15 febbraio con altre cinque competizioni per un totale di 12 titoli in palio. Tra le nazioni di riferimento della disciplina, certamente la Francia gioca il ruolo della “squadra da battereoe, non solo in qualità di paese ospitante, ma per il livello dei propri atleti. «Ma noi cercheremo di contrastare il dominio dei cugini transalpini già dalla prima competizione» sottolineaOscar Angeloni, il tecnico della nazionale azzurra. Infatti, l’Italia nella prima giornata di gare schiererà tre coppie composte da Matteo Eydallin e Manfred Reichegger, Damiano Lenzi con Lorenzo Holzknecht e il duo Pietro Lanfranchi e Davide Galizzi. «Il nostro obiettivo è puntare al podio – sottolinea Oscar - e i ragazzi dovranno fare gioco di squadra per sfiancare il ritmo dei francesi, in particolare la coppia William Bon Mardion  e Mateo Jacquemod che sappiamo essere la grande favorita per il titolo».Grandi aspettative anche nelle categorie giovanili dove per esempio Robert Antonioli (categoria Under 23) è sempre salito sul podio nelle gare di Coppa del Mondo fin qui disputate. «Anche la categoria Junior sarà in grado di darci grandi soddisfazioni» promette Angeloni.Il movimento femminile di vertice sta vivendo un cambio generazionale, dove Gloriana Pellissiered Elena Nicolini potrebbero puntare ad un buon piazzamento già nelle prima prova team race, ma è nella fascia Junior che il tecnico azzurro vede buoni segnali: «Su tutte cito Alba De Silvestro e Natalia Mastrota, due ragazze grintose che nel prossimo futuro potranno raccogliere risultati importanti».La spedizione italiana sulle nevi di Pays des Ecrins  è composta da 24 atleti «gran parte dei quali di livello agonistico eccellente, e anche per questo ... (continua)

[ 06/02/2013 ] - Ligety oro iridato in super-g;abdica Innerhofer
LIVE DA SCHLADMING - In un super-g, più gigante che super, Ted Ligety trova la via dell'oro iridato sulla Planai di Schladming. Per lo statunitense si tratta del secondo successo in carriera in questa specialità (il primo risale al 2010), lui che invece ha vinto sempre e solo in gigante (15 volte) e che gli regala il secondo oro iridato oltre ad un bronzo. Una sorta di riscatto della squadra Usa dopo essere rimasta vittima della sfortuna perdendo ieri per molto tempo Lindsey Vonn. Gli Usa regalano anche un altro dispiacere ai padroni di casa dell'Austria: a St. Anton nel 2001 a vincere il super-g fu sempre uno statunitense, Daron Rahlves. Corsi e ricorsi storici.Ligety è stato l'unico a reggere la tracciatura molto stretta - colpa anche della conformazione molto stretta di questo tracciato - approntata dall'allenatore norvegese che ha ribaltato i piani di molte squadre che schieravano quasi esclusivamente dei velocisti. "Una vittoria incredibile - ha dichiarato ai microfoni dello stadio l'americano - Questa era una gara molto tecnica, adatta alle mie caratteristiche". Quest'oggi si sono salvati in corner i francesi che trovano un argento insperato con un Gauthier De Tessieres, proiettato al cancelletto di partenza per l'assenza dell'infortunato Clarey e il super favorito Aksel Lund Svindal, rimasto vittima della ultima "S" che gli ha fatto perdere due dei tre metalli più pregiati. Alla fine il norvegese, vincitore di tre dei quattro super-g di stagione in coppa del mondo, si deve accontentare di un bronzo.Nulla da fare per il nostro Christof Innerhofer, costretto ad abdicare, e a cedere quel titolo conquistato due a anni fa a Garmisch-Partenkirchen. Il finanziere di Gais ci ha provato comunque, anche se forse ha accusato un po' di pressione in questa vigilia di gara iridata. Alla fine chiude comunque nei top10, settimo, ma forse senza rimpianti. "Ci ho provato - ha dichiarato l'azzurro al traguardo - ho dato tutto me stesso e dunque non ho rimpianti. Forse ho ... (continua)

[ 05/02/2013 ] - Scarica la App di Fantaski per iPhone/iPad/iPod!
E' finalmente disponibile su AppStore l'app di Fantaski.it, compatibile con iPhone/iPad/iPod, per portare sempre con te la Coppa del Mondo di sci alpino!Con l'app di Fantaski.it puoi rimanere sempre in contatto con la Coppa del Mondo di sci ovunque tu sia!L'applicazione, gratuita, ti permette di fruire di parte del contenuto informativo di Fantaski.it Ecco le caratteristiche principali:- notizie sempre aggiornate sulle gare di Coppa del Mondo, sui protagonisti del Circo Bianco e della Coppa Europa- il calendario e i risultati di ogni gara in programma di Coppa del Mondo per la stagione in corso, comprese le Start List- le classifiche aggiornate della Coppa del Mondo di sci alpino: classifica generale, di slalom speciale, di slalom gigante, di superg, di discesa- la sezione "Sci In TV" per poter seguire al meglio la Coppa del Mondo in TV- la modalità "offline" per leggere le notizie, consultare risultati e classifiche anche in seggiovia o quando manca la connessione internet- si può utilizzare anche lo smartphone in modalità landscape, in orizzontale, per permettere una migliore navigazione del contenutoPorta Fantaski.it sempre con te per essere sempre aggiornato sulla Coppa del Mondo di sci alpino!Scaricala subito da AppStore!(e se hai un dispositivo Android, smartphone o tablet, scarica subito la app Fantaski da Google Play!) (continua)

[ 05/02/2013 ] - Terribile infortunio per Lindsey Vonn
LIVE DA SCHLADMING: AGGIORNAMENTO 6 FEBBRAIO ORE 10 - Nottata tranquilla quella trascorsa da Lindsey Vonn nel suo albergo dopo essere stata dimessa ieri sera dall'ospedale di Schladming, in seguito alla paurosa caduta di cui è rimasta vittima durante il super-g donne iridato disputato ieri.La Vonn questa mattina tramite l'Agenzia di stampa statunitense Associated Presse ha voluto ringraziare i medici austriaci per le cure meticolose alle quali è stata sottoposta nel pomeriggio di ieri. La campionessa olimpica ha voluto così smentire le voci, circolate ieri e riportate quest'oggi da molti giornali sportivi stranieri, circa un suo rifiuto all'essersi sottoposta a più approfonditi controlli medici nel nosocomio stiriano.Per quanto riguarda l'intervento chirurgico al quale la sciatrice di Vail dovrà sottoporsi nei prossimi giorni, è stato deciso di effettuarlo negli Stati Uniti, a Vail agli inizi della prossima settimana.I medici che hanno visitato la Vonn hanno intanto ipotizzato circa 6 mesi di stop dall'attività. AGGIORNAMENTO ORE 19.22 - Ora è ufficiale: Lindsey Vonn ha riportato quest'oggi a Schladming durante il super-g donne del mondiale la frattura del piatto tibiale, la rottura del legamento crociato e collaterale del ginocchio destro. A comunicarlo, dopo gli accertamenti medici e radiologici presso l'ospedale di Schladming dove era stata trasportata in elicottero dopo la caduta in pista, è stata la stessa federazione statunitense.Non si sa ancora quando e dove la campionessa statunitense sarà operata. Dopo 3 ore di ritardo, alle 14.30 ha preso finalmente il via il superg Mondiale. Con il pettorale n.19 è scesa Lindsey Vonn che subito il salto è caduta rovinosamente ribaltandosi e piegando con violenza il ginocchio destro.Subito si sono sentite forti le grida di dolore della campionesse americane, che è stata soccorsa con il toboga e poi elitrasportata a valle.Le ultime informazioni parlano di rottura dei legamenti crociati del ginocchio destro, sembra quindi ... (continua)

[ 05/02/2013 ] - Massi: "A Tina ho tolto la bicicletta!"
LIVE DA SCHLADMING - Se a Lindsey Vonn la Red Bull ha assegnato un body-guard personale per proteggerla da eventuali fans troppo calorosi, c'è un'altra star del circo bianco che in questi giorni è al centro dell'attenzione mediatica e del pubblico presente, ma che non ha bisogno di questi accorgimenti di stampo hollywoodiano: Tina Maze.La sciatrice slovena - leader attuale di coppa del mondo - alla vigilia del super-g femminile in programma oggi potrebbe diventare la donna simbolo di questa edizione del mondiale. La Maze ha, infatti, tutte le potenzialità e capacità per poter conquistare una medaglia in tutte le specialità.Di questo è convinto anche il suo manager, allenatore e fidanzato Andrea Massi. Il 48enne italiano da anni al fianco della sciatrice slovena ha ben chiare quali sono le potenzialità della sua ragazza. "E' una stagione fantastica quella di quest'anno - spiega Massi - tutto sta procedendo sopra ogni più rosea aspettativa. Analizzando i grafici dei punteggi fatti da Tina quest'anno si può notare come la sua parabola sia in continua costante crescita. Abbiamo fatto un ottimo lavoro. Di questo devo ringraziare certamente Andrea Vianello e Livio Magoni. Soprattutto l'arrivo di Vianello come ski-man ha fatto fare quel salto di qualità a Tina determinante per i risultati che sta ottenendo. Ma anche Livio Magoni, con il suo lavoro soprattutto nella velocità è importantissimo".Ma secondo il fidanzato-allenatore Massi il segreto sta anche nella preparazione fisica di Tina. "A differenza di quasi tutti io ho eliminato del tutto la bicicletta. Tutti macinano chilometri sulle due ruote, io ho deciso di no. Le ho tolto la bici. Preferisco lavorare su una preparazione più vicina a quella dell'atletica leggera: potenza e agilità. Sulle spiagge di Grado ha percorso chilometri di corsa". Potenza e agilità, sono due fattori che stanno dando ragione a Massi. "Naturalmente poi è stata determinante la capacità di Tina - prosegue sempre Massi - di adattarsi ai nuovi ... (continua)

[ 04/02/2013 ] - Hermann Maier e Schwarzenegger all'inaugurazione
LIVE DA SCHLADMING -  A sorpresa ci sarà anche il più famoso campione dello sci austriaco Hermann Maier alla cerimonia di inaugurazione dei campionati mondiali di sci alpino in programma dal 4 al 17 febbraio a Schladming in Austria. Alla vigilia della rassegna iridata a causa di un problema di natura economica - la richiesta di un elevato compenso da parte del campione di Flachau non aveva trovato risposta da parte degli organizzatori stiriani - l'entourage di Maier aveva negato la sua presenza a Schladming. Due settimane fa il ripensamento e la decisione di partecipare a titolo gratuito, come fatto da tutti gli altri personaggi sportivi presenti - da Franz Klammer a Petra Kroenberger - e da quello dello spettacolo con in prima fila l'attore ed ex governatore della California Arnold Schwarzenegger e l'attore statunitense Kevin Costner, che terrà sabato 9 febbraio anche un concerto con la sua band country nella medal plaza. Una partecipazione accolta da tutti gli appassionati di sci con grande calore ed entusiasmo.Sarà una cerimonia d'inaugurazione improntata sulle formalità, più che sullo spettacolo vero e proprio: molto diversa certo da quella a cui siamo abituati in occasione di Giochi Olimpici. Non mancheranno i momenti rievocativi con i grandi ex campioni dello sci del passato (da Steve Mahre a Mark Girardelli, da Pernilla Wiberg e Rosi Mittermaier) a fare da testimonial, accompagnati dall'immancabile musica. Non ci sarà la sfilata delle delegazioni presenti - gli atleti si accomoderanno in tribuna - e dunque non ci saranno i classici portabandiera. Circa un'ora durerà lo spettacolo e poi con i tradizionali fuochi d'artificio il mondiale sarà dichiarato ufficialmente aperto. Purtroppo gli appassionati italiani non potranno godere dell'evento, visto che Raisport non trasmetterà la cerimonia in diretta. (continua)

[ 31/01/2013 ] - Tina Maze guida i 20 sloveni per Schladming
A dispetto dei risultati non proprio esaltanti (Tina Maze a parte) la compagine slovena per i Mondiali, annunciata oggi a Lubiana, è decisamente nutrita: 20 atleti, un record per questa nazione, divisi in 11 uomini e 9 donne.Il responsabile per lo sci alpino Vlado Makuc ha così spiegato: "abbiamo detto ad inizio stagione che avremmo cercato di riempire il contingente anche in assenza di criteri minimi, se pensiamo che un atleta possa fare una buona gara, specialmente per i giovani, per la loro crescita."Tutte le speranze della nazione sono riposte, ovviamente, su Tina Maze che gareggerà in tutte le discipline, e in tutte ha la possibilità concreta di andare a medaglia.Rimane un dubbio legato a Marusa Ferk, di ritorno da un infortunio; inoltre potrebbe essere chiamata all'ultimo Ula Hafner per un posto in slalom. Nel gigante femminile ci saranno 5 atlete perchè Tina Maze è la campionessa in carica.Ecco i nomi:Uomini: Andrej Sporn (dh,sg), Rok Perko (dh,sg), Bostjan Kline (sg,dg,sk), Klemen Kosi (dh,sg,gs,sk), Mitja Valencic (sl), Miha Kuerner (sl, team event), Matic Skube (sl), Patrick Jazbec (sl), Janez Jazbec (gs), Zan Kranjec (gs, tem event), Misel Zerak (gs, team event)Donne: Tina Maze (sl,gs,sg,dh,sk), Marusa Ferk (ritorno da infortunio), Ana Drev (gs, team event), Ilka Stuhec (dh, superh, gs, superk, team event), Vanja Brodnik (dh, superk), Ana Bucik (sl, team event), Tina Robnik (gs), Katja Horvat (gs), Katarina Lavtar (sl) (continua)

[ 27/01/2013 ] - Tina Maze:"ho lavorato tanto per vincere!"
Dopo la grande beffa di ieri, vittoria sfumata per 8 centesimi in favore di Lindsey Vonn, con la vittoria nello slalom odierno Tina Maze può gioire senza freni e godersi l'applauso e l'abbraccio del suo pubblico: "E' la prima gara che riesco a gestire davvero come voglio. Da un certo punto di vista è una situazione nuova per me perché finora non era mai stata la favorita, come invece ero oggi. C'è una atmosfera stupenda qui, mi ha dato la carica. Sembrava forse facile ma non lo era affatto, nessuno ti regala nulla. Vincere in casa è sogno, con tutta questa folla che fa festa e grida per te. Ero concentratissima e pronta, ho lavorato tanto per questo, questa vittoria è il giusto premio per tanto lavoro"Contenta Kathrin Zettel, al settimo podio della carriera: "sono molto soddisfatta, devo dire avevo un po' il freno a mano tirato per via delle ultime due uscite in slalon...Era importante fare una bella gara e ci sono riuscita...certo non è stata una manche senza errore, ho fatto fatica a mantenere la linea, ma alla fine è andata bene, per un solo centesimo sono rimasta sul podio. Tina è stata pazzesca, la sua seconda manche è la dimostrazione della sua potenza"La miglior azzurra è ancora una volta Irene Curtoni, sempre più "capitano" della nostra nazionale che, inutile nasconderlo, sta passando un periodo di crisi davvero difficile: "Ho tirato alla morte perchè volevo rimanere il più possibile vicino ale migliori e mi sono sentita bene dopo un gigante che mi aveva lasciato un po' l'amaro in bocca - racconta la valtellinese ai taccuini dell'ufficio stampa FISI -. Del resto è un po' ciò che mi sta accadendo in queste ultime settimane, mi trovo meglio fra i pali stretti, mentre fra le porte larghe credo di attraversare un leggero appannamento che mi aspettavo, adesso ho tempo un paio di settimane per recuperare la forma, credo sia un tempo sufficiente. Vado ai Mondiali di Schladming per giocarmi due gare, finora è stata una stagione discreta, manca qualcosina per fare ... (continua)

[ 27/01/2013 ] - Gross guida slalom Kitzbuehel, 2/o Razzoli
LIVE DA KITZBUEHEL - Il colore azzurro è di moda ormai a Kitzbuehel. Nella prima manche dello slalom speciale di Kitzbuehel l'Italia guida la graduatoria provvisoria con Stefano Gross, che ha chiuso la sua prova con il tempo di 50.65, a precedere di soli 7 centesimi un altro italiano, un incredibile Giuliano Razzoli, autore di una strepitosa prima manche. Alle spalle della coppia azzurra il padrone di casa, e grande favorito della vigilia, Marcel Hirscher, a 18 centesimi.Ma è una Italia da incorniciare quella che si è presentata qui sulle nevi del Tirolo: nei top10 di oggi troviamo anche Patrick Thaler, 6/o a 38 centesimi dal compagno di squadra Gross.Out, invece, Manfred Moelgg, dopo poche porte dal via, per aver forse osato troppo. Bisogna anche dire che l'azzurro questa mattina è rimasto vittima di due cadute nelle quali ha rimediato delle leggere contusioni.Sfortunata la prova anche per Cristian Deville: inforcata nel tratto finale quando stava viaggiando con tempi da podio, che potrebbe pregiudicare la sua qualificazione nel quartetto per il mondiale di Schladming. E' terminata dopo poche porte dal via anche l'avventura del vincitore di ieri Dominik Paris che correva per la classifica della combinata (discesa e slalom) e che poteva vederlo anche tra i protagonisti di questa particolare graduatoria.Tra i big fuori anche Mario Matt, Ligety e un Grange che stava viaggiando fino a quasi metà tracciato sui tempi dei migliori tre.Da segnalare un fatto particolare accaduto alla vigilia di questo slalom e che riguarda la tracciatura. In un primo momento l'operazione era stata assegnata al croato Ante Kostelic, papà di Ivica. Il direttore di gara Guenther Hujara non è rimasto soddisfatto dal lavoro fatto dal tecnico croato e ha deciso all'ultimo istante di sostituirlo affidando per sorteggio la nuova tracciatura al francese, ma allenatore degli azzurri; Jacques Theolier, che dunque pare aver portato bene, per ora.Seconda manche in programma alle ore 13.30. (continua)

[ 25/01/2013 ] - Innerhofer deferito al Council della Fis
LIVE DA KITZBUEHEL - Finisce per il momento sull'1-1, con palla al centro, il braccio di ferro tra Christof Innerhofer e Gunther Hujara, il massimo rappresentante della federazione internazionale qui a Kitzbuehel. Restano la multa e la retrocessione in starting list (domani in discesa partirà per 45/o, ma con il suo pettorale), ma il 12 febbraio, durante il Mondiale di Schladming sarà giudicato dal Council della Fis: l'accusa è di aver leso l'onorabilità della federazione internazionale e delle persone che in essa lavorano.Il tutto nasce dalle dichiarazioni pesanti rese quest'oggi alla televisione austriaca Orf e al parterre d'arrivo direttamente al pubblico dal campione di Gais al termine della sua gara – conclusa con il terzo posto nel super-g – nei confronti della Fis e di alcuni suoi rappresentanti tra i quali anche l'assistente del giudice, l'italiano Helmuth Schmalzl. E' stato il suo modo per rispondere alla multa ed alla penalizzazione in partenza, inflitta ieri dalla giuria per aver proseguito la sua prova, nonostante la bandiera gialla esposta dalla giuria, dopo essere caduto. Cosa vietata dai regolamenti.Queste dichiarazioni hanno spinto molti appassionati a scrivere centinaia di mail alla federazione internazionale con pesanti epiteti e minacce che sono state in parte lette durante la riunione dei capitani di questa sera dallo stesso Hujara. Alla riunione ha partecipato anche Innerhofer, convocato ufficialmente dalla giuria, per chiarire la sua posizione. Al campione del mondo di super-g è stata data così la possibilità per presentare ufficialmente e pubblicamente le sue scuse che serviranno anche ad alleggerire la sua posizione, quando si dovrà presentare davanti al Council della Fis a Schaldming. L'accusa che la Fis muove nei confronti dell'azzurro è quella di essere, con i suoi comportamenti e le dichiarazioni rese pubblicamente, una sorta di istigatore che danneggia l'immagine della federazione di cui fa parte. Oltre al deferimento al Council, ... (continua)

[ 24/01/2013 ] - Il D-air di Dainese per la sicurezza in Coppa
Gennaio, Kitzbuehel, sicurezza, Dainese: da almeno due anni vi parliamo di "D-Air", il progetto voluto dalla FIS e sviluppato da Dainese per migliorare la sicurezza degli atleti di Coppa del Mondo, in particolare in discesa libera.Facciamo un passo indietro, al 2011, a pochi giorni di distanza dal terribile incidente di Hans Grugger sulla Mausefalle: Guenther Hujara aveva accennato ad un progetto già in corso dal 2010, un progetto che vede coinvolta Dainese nello sviluppo di un airbag capace di proteggere torace e collo durante gli impatti, forti dell'esperienza maturata nel motomondiale.Centraline per la raccolta dei dati sono state montate sui paraschiena degli apripista e degli atleti di Coppa, con l'obiettivo di arrivare a definire un algoritmo corretto per comandare l'apertura dell'airbag.Anche un anno fa siamo tornati sull'argomento, perchè proprio alla vigilia della libera sulla Streif era stata data grande visibilità al progetto, e ai primi risultati ottenuti. L'obiettivo ultimo non è mai cambiato: arrivare ad avere una soluzione completa a Sochi 2014, come fortemente voluto dal presidente FIS GianFranco Kasper.Un anno fa Kristian Ghedina, testimonial di Dainese, scese sulla Streif con il paraschiena-airbag per raccogliere nuovi dati e dare visibilità al progetto. Fu proprio l'atleta cortinese uno dei primissimi a introdurre anche nel Circo Bianco la protezione per la schiena.Il "D-Air" presentato un anno fa aveva caratteristiche interessanti: 40 millesimi di secondo per l'apertura, 100 millesimi per avere la protezione completa. Nel corso delle ultime due stagioni molti atleti, con in testa gli azzurri, hanno contribuito durante le prove cronometrate a raccogliere dati e testare prototipi.Finora Dainese ha monitorato oltre 160 manche in differenti condizioni e con atleti differenti, creando una base dati corposa, dalla quale definire e raffinare l'algoritmo di apertura, il cuore dell'airbag, che determina quando e in quali condizioni devono scattare le ... (continua)

[ 23/01/2013 ] - Svindal ancora il più veloce sulla Streif di Kitz
E' ancora il norvegese Aksle Lund Svindal il più veloce sulla Streif. Il norvegese, dopo aver fatto segnare ieri il miglior tempo nella prima prova cronometrata a Kitzbuehel, si è ripetuto anche oggi nella discesa libera sulla mitica Streif. Svindal ha fatto segnare un tempo decisamente migliore di ieri grazie anche alle condizioni decisamente più favorevoli (assenza di nebbia) e con un fondo che si è indurito nella notte grazie alle temperature più basse.Alle spalle del norvegese il padrone di casa Hannes Reichelt, staccato di 25 centesimi, e lo sloveno Andrej Sporn, con un ritardo di 52 centesimi. Bene anche oggi gli azzurri: il migliore è Dominik Paris, il vincitore di Bormio, che conclude con il quarto tempo a 60 centesimi dal norvegese. Leggermente più attardato Christof Innerhofer, undicesimo  a +1.15, ma nel tratto finale ha tirato il freno a mano, quando viaggiava con oltre mezzo secondo di vantaggio sul compagno di squadra Paris. Bene anche Werner Heel (16/o a +1.58), Siegmar Klotz (22/o a +1.85), mentre Peter rimane tra i trenta con il 29/o tempo, mentre Matteo Marsaglia è 36/o.Nei top10 della prova odierna spazio per un terzetto composto dai padroni di casa Klaus Kroell (5/o), Florian Scheiber (6/o) e Georg Streitberger (7/o), a precedere il norvegese Kjetil Jansrud, l'elvetico Mark Gisin e l'austriaco Matthias Mayer. Non ha preso, invece,  il via lo sloveno Andrej Jerman, caduto ieri, rimasto questa notte in osservazione presso la Clinica Universitaria di Innsbruck dopo aver riportato una commozione cerebrale.Domani appuntamento con la gterza ed ultima prova cronometrata (ore 11.30): venerdì è in programma il super-g, sabato la discesa libera e domenica lo slalom speciale.  (continua)

[ 22/01/2013 ] - Svindal sfreccia sulla Streif; bene gli azzurri
E venne il giorno della Streif. Si è aperto con la prima prova cronometrata valida per la discesa libera di coppa del mondo maschile, il lungo week-end dell'Hahnenkamm a Kitzbuehel in Austria, l'ultimo prima del Mondiale di Schladming. Quest'oggi il più veloce sulla leggendaria Streif è stato il norvegese Aksel Lund Svindal capace di chiudere sotto i due minuti di gara (1.59.34). Alle sue spalle il padrone di casa Hannes Reichelt, staccato di 25 centesimi; terzo tempo per un altro norvegese Kjetil Jansrud, con 66 centesimi di ritardo.Una prova condizionata però dal meteo: scarsa visibilità dovuta alla nebbia presente sulla parte alta del tracciato di gara che ha costretto la giuria anche ad interrompere la prova più volte e le temperature miti (oggi +7 gradi e domani previsti addirittura +12 gradi di massima) che non hanno giovato certo alla condizione della neve sulla pista.Tra i top10 di questo primo assaggio di Streif  troviamo quindi l'elvetico Marc Gisin (4/o a +1.22), il canadese Erik Guay (5/a a +1.23), lo statunitense Travis Ganong (6/o a +1.30), il francese Adrien Theaux (7/o), l'austriaco Matthias Mayer (8/o) e un terzetto di azzurri composto da Siegmar Klotz (9/o a +1.41), Peter Fill (10/o), in ritardo di +1.52, a precedere il compagno di squadra Dominik Paris (11/o a +1.65) L'Italiano Christof Innerhofer - vincitore sabato della discesa libera di Wengen - ha chiuso fuori dai top10, con il 21/o tempo e un ritardo di +2.22. L'azzurro Werner Heel ha terminato qualche posizione più indietro, 32/o e un ritardo di +2.87, a pari tempo con il compagno di squadra Matteo Marsaglia.C'è da dire che molti atleti - trattandosi della prima prova - oltre che per la visibilità non certo ottimale, hanno deciso anche di tirare leggermente il freno a mano nella parte conclusiva del tracciato, tagliando il traguardo in posizione rialzata.Domani seconda prova cronometrata (inizio ore 11.30). Il programma di Kitzbuehel prevede venerdì il super-g, quindi sabato la discesa ... (continua)

[ 19/01/2013 ] - Innerhofer: "Ho fatto una cosa pazzesca"
Una giornata che resterà nella memoria a lungo. Non capita tutti i giorni di firmare una delle discese mito del circuito bianco; soprattutto non capita tutti i giorni di imporsi in maniera così netta, perentoria, senza concedere appello agli avversari. Ed allora eccolo Christof Innerhofer al termine della giornata di Wengen: "Credo di avere fatto una cosa pazzesca - racconta il ventinovenne finanziere di Gais ai taccuini dell'ufficio stampa Fisi -. Disponevo di sci brutali nei passaggi cruciali della pista, ho potuto approfittare della situazione, sono stato superbravo ad approfittare della situazione e a portare a casa una vittoria veramente importante. E' un successo sognato a lungo su una delle piste più importanti del circuito, ho dato tutto. Più la stagione va avanti, più la mia condizione fisica cresce dopo tutti i problemi che continuo ad avere alla schiena. Settimana prossima a Kitzbuehel c'è un altro appuntamento importante verso i Mondiali, sarò ulteriormente motivato a migliorarmi. Sulla Streif ho sempre commesso degli errori, cercherò di eliminarli ma sin da oggi considero questa stagione ampiamente positiva, dopo tutti i problemi fisici che ho avuto da un anno a questa parte"."Credo di non essere mai andato così forte - ha proseguito Inner - sono riuscito ad adattarmi alla pista in maniera perfetta. Sono riuscito sempre ad essere leggero e quando ho tagliato il traguardo mi sono reso conto subito di avere fatto una grande prova. Vincere con 30.000 persone che ti applaudono, sulla pista più veloce e più lunga della Coppa del mondo è un'emozione immensa. Visto che ho già dedicato vittorie ai miei genitori e ai miei tecnici, questa volta la dedica va alla mia fidanzata Martina". Martina è una giornalista altoatesina, fidanzata con Innerhofer dalla scorsa estate.Soddisfazione anche per i piazzati di giornata, gli austriaci Kroell e Reichelt che di fronte ad un Winnerhofer così non possono certo lamentarsi, anzi. "Sono soddisfatto - ha confidato Kroell - ho ... (continua)

[ 16/01/2013 ] - Shiffrin:"Voglio essere la più giovane in tutto!"
La statunitense Mikaela Shiffrin è l'attuale leader della graduatoria di slalom, seconda in graduatoria per premi in denaro conquistati quest'anno (132mila euro), e quinta in classifica generale. Solo poche sciatrici (Anne Marie Moser-Proell e Janica Kostelic) si possono paragonare quanto a precocità alla ragazzina statunitense. La 17enne di Vail questo lo sa e mette le mani avanti con idee molto chiare: "Ho grandi obiettivi per me: il primo, quello di essere la più giovane in tutto". Una ambizione che ha confessato di avere avuto già quando aveva sei anni. Dopo la vittoria di ieri sera nello slalom speciale in notturna a Flachau ha voluto però aggiustare meglio il tiro: "In un primo momento avrei voluto essere migliore delle ragazze più anziane, ora vorrei essere migliore anche dei ragazzi". Nella sua prima stagione completa in coppa del mondo la Shiffrin - Mika per gli amici - sembra già voler ripercorrere le orme della ex grande campionessa austriaca Anne Marie Moser-Proell e della croata Janica Kostelic: ragazzine prodigio dello sci. Per la sua astuzia tattica però la somiglianza va verso quella di un uomo: al compianto Rudi Nierlich, l'ex campione del mondo ai tempi di Alberto Tomba, scomparso tragicamente in un incidente d'auto diversi anni fa, ed allenato proprio dal suo attuale tecnico, l'austriaco Roland Pfeifer. "Ho cercato di insegnarle l'astuzia tattica nella sciata del povero Rudi. Una così però non l'ho mai vista - ha confessato Pfeifer - è come con i bambini piccoli, corrono tutto il giorno e non sono mai stanchi". Questo per spiegare la sua reattività, anche nella parte finale di una seconda manche come quella di Flachau.Alla sera poi la giovane campionessa di statunitense trova ancora le energie per dedicarsi allo studio. "Prima di andare a letto leggerò ancora qualche pagina. Per me è importante l'educazione", ha dichiarato la Shiffrin, ieri sera, dopo la conferenza stampa della vittoria a Flachau.Figlia di un medico anestesista e di una ... (continua)

[ 15/01/2013 ] - Cortina: annullato allenamento di giovedì
Il meteo mette in difficoltà anche Cortina d'Ampezzo. La perturbazione che sta attraversando le Alpi in questi giorni ha costretto gli organizzatori ampezzani ad annullare con 48 ore di anticipo la prima prova cronometrata valida per la discesa libera di coppa del mondo femminile in programma giovedì sull'Olimpia delle Tofane.A Cortina d'Ampezzo il circo bianco al femminile farà tappa questo fine settimana con due prove in programma: la discesa libera (sabato) e un super-g (domenica).Il fronte più forte della perturbazione prevede, infatti, il suo picco per mercoledì notte e giovedì, con abbondanti nevicate, che non consentirebbero di avere la pista pronta per la prima prova in programma giovedì mattina alle ore 10.30. A quel punto resterebbe una sola prova cronometrata, prevista per venerdì, valida per poter disputare regolarmente la discesa di sabato. In caso contrario - cioè non si potesse disputare anche la prova di venerdì - il calendario della tappa ampezzana potrebbe restare monco della discesa libera che andrebbe inesorabilmente vero la sua cancellazione. Un anticipo a domani di una prova è stato accantonato a causa del fatto che questa sera è in programma lo slalom in notturna a Flachau e  molte atlete non sarebbero in grado di raggiungere la conca ampezzana in tempo utile.Per venerdì però le previsioni meteo sono leggermente più ottimistiche e su questo contano il direttore di gara, il norvegese Atle Skaardal, e gli organizzatori locali che poche ore fa hanno preso questa decisione. (continua)

[ 15/01/2013 ] - Flachau: festeggia i suoi primi 20 anni di coppa
Flachau e i suoi primi 20 anni di coppa del mondo. Per festeggiare degnamente questo traguardo, ieri sera, insieme al padrone di casa Hermann Maier c'era un parterre di tutto rispetto nella località del salisburghese a due passi da Schladming dove tra poco meno di tre settimane prenderanno il via i mondiali di sci alpino.Grandi festeggiamenti dunque a Flachau, presenti ex grandi campioni del passato che per beneficenza si sono sfidati in una gara di gigante, in coppia con giovani talenti dello sci austriaco, sulla pista che oggi ospiterà lo slalom speciale in notturna di coppa del mondo femminile. Tra i nomi presenti quelli di Renate Goetschl, Katya Koren, Karin Köllerer, Bibiana Perez, Spela Pretnar, Hilde Gerg, Elfriede Eder, Roswitha Stadlober, Alexandra Meissnitzer, Franz Klammer, Jure Kosir, Urs Kälin, Mario Reiter, Christian Mayer , Fritz Strobl, Andi Schifferer, Hannes Trinkl, Michael Walchhofer Heinz Schilchegger, Michael Tritscher, Thomas Stangassinger, Hans Enn, David Zwilling e naturalmente il padrone di casa Hermann Maier. La vittoria di questa gara per beneficenza - organizzata dalla campionessa del mondo di snowboard Manuela Riegler - è andata alla coppia(leggenda e giovane talento) con la minor differenza di tempo tra i due. Una formula un po' particolare che ha visto trionfare la coppia capitanata da Urs Kaelin, seguita da Mario Reiter, Meissnizer e la nostra Perez. Alla fine sono stati raccolti anche 8.000 Euro che andranno a sostenere l'attività dei giovani talenti dello sci salisburghese. (continua)

[ 12/01/2013 ] - Adelboden:guida Hirscher, Ligety è lì; Blardone 7°
Il diritto di non sbagliare sulla Kuonigsbergli è stato concesso a pochi, nella storia. Oggi nessuno è riuscito a dipingere la prova perfetta sulla neve svizzera, sulla pista mito che trasuda storia, fascino e spettacolo da ogni centimetro di neve, ma in due hanno sbagliato meno di altri, guarda caso proprio quei due, Marceli Hirscher e Ted Ligety, appaiati in vetta alla classifica della prima manche del gigante di Adelboden e separati da soli 17 centesimi, con l'austriaco leggermente impacciato all'ingresso su quel muro simbolo della gara elvetica e l'americano invece sorpreso dall'ennesimo dosso poco prima. Forse leggermente più grave l'errore del ventottenne dello Utah. Forse. Ma sarà la seconda manche a decretare il migliore, alle 13.30.Tutti gli altri per ora inseguono oltre il secondo di distacco da Hirscher: il migliore dei normodotati è il francesino Thomas Fanara (+1.06) che precede un sorprendente Aksel Lund Svindal (+1.25) e l'altro transalpino Alexis Pinturault (+1.37) con l'altrettanto sorprendente Ivica Kostelic sesto proprio davanti a Max Blardone, primo degli azzurri a 1.47 dal salisburghese. La prova dell'ossolano non è stata encomiabile, ma il podio in fondo è davvero a poca distanza: i due fenomeni, a meno di errori, appaiono lontani; ma sulla Kuonigsbergli non si può dare nulla per scontato.Non eccellente anche la prova degli altri azzurri: Manni Moelgg è 12imo a 1,95 al pari di Philipp Schoerghofer; Davide Simoncelli 19imo a 2,52; Florian Eisath al momento 25imo a 3,22; out invece il giovane trentino Luca De Aliprandini che ha dovuto ancora una volta pagare il dazio dell'inesperienza sulla muraglia finale del mito.Il giudizio è rinviato poco dopo pranzo: il duello è lanciato, la corsa per il podio aperta; lo spettacolo, con una pista, una neve ed una giornata così, assicurato. (continua)

[ 11/01/2013 ] - St. Anton: cancellato 2/o allenamento per neve
Come era stato ampiamente previsto dai meteorologi austriaci, la perturbazione in arrivo sulle Alpi ha colpito questa notte anche St. Anton, nella parte occidentale dell'Austria - al confine con la Svizzera - facendo cadere oltre 20 cm di neve fresca e costringendo così gli organizzatori locali a cancellare la seconda prova cronometrata prevista per quest'oggi sulla pista "Karl Schranz". Resta dunque valida la sola prova disputata ieri e vinta - nonostante il salto di una porta - da parte di Lara Gut, su Anna Fenninger e la nostra Daniela Merighetti, anche lei incorsa in un salto di porta - terza a pari merito con l'austriaca Andrea Fischbacher.Per domani è in programma la discesa libera (ore 11.45) e il meteo prevede un miglioramento, anche se permarranno le nubi bassi e probabile leggero nevischio. (continua)

[ 08/01/2013 ] - La Coppa del Gobbo - Bravo,bravi
Non riesco ad immaginare quale regia meticolosa stia aiutando Marcel Hirscher nel  gestire tutto il frenetico ritmo che circonda il protagonista assoluto in questo avvio di Coppa del Mondo. Una vertigine che, almeno sino ad oggi, pare stimolare ed elettrizzare l'eroe dello sci austriaco che non conosce flessioni di rendimento e che non finisce di stupire per l'autorevolezza e la maturità delle sue vittorie. Anche a Zagabria ha fatto ciò che ha voluto ed i suoi sci si muovono con una naturalezza ed una precisione che paiono più due gambe un po' più lunghe piuttosto che due attrezzi da dirigere ed indirizzare. Da alcuni anni si usano iperboli ed esaltanti aggettivi per tentare di definire questo ragazzo  ma in questa stagione siamo davanti ad un qualcosa di particolare, un "progetto" di autentico investimento industriale pianificato nei minimi particolari. La materia prima è di purissima classe, poi sulla qualità della persona c'è la garanzia di papà Ferdinand, aggiungiamo al tutto il bisogno per una nazione come l'Austria di avere un riferimento capace di attrarre la passione popolare, soprattutto quella giovanile ed ecco creato il "mito" per le nuove generazioni: HM , il logo studiato da Atomic in una enorme operazione di marketing che coinvolge, a livello di materiali, la linea di sci, casco, occhiali. (Jon Ollson lo fece già anni fa, ma qui siamo in Austria dove il mercato è tutta una nazione!).Già a Soelden avevamo visto un atleta diverso, più sorridente, più aperto verso il pubblico, più autoironico, ricordate il gesto del verricello nella prima manche, quando non arrivava mai al traguardo? Geniale!! E all'arrivo di Ligety si era inchinato  allo statunitense con elegante gesto salisburghese...Finora ha dato spettacolo e lezioni di tecnica, come nella prima manche dello slalom di Campiglio e nella seconda di Zagabria. E' bravo, molto bravo ed è divertente raccontare le sue gare ed il suo motto "No risk no fun" lo rendono sempre più simpatico. E' cresciuto con il ... (continua)

[ 06/01/2013 ] - Zagabria: nebbia e pioggia sulla Sljeme
LIVE - Una leggera pioggia e la nebbia (come da foto dal sito Fis Alpine World Cup Tour) hanno dato il buongiorno alla coppa del mondo a Zagabria. La Sljeme - la pista che oggi ospiterà lo slalom speciale maschile - è stata messa a dura prova, vista anche la carenza di neve, ma gli organizzatori sono al lavoro per consentire il regolare svolgimento del primo slalom speciale maschile del 2013. Il programma per ora è stato confermato: ore 10.45 prima manche; ore 14.00 seconda manche. (continua)

[ 30/12/2012 ] - La Coppa del Gobbo - Frecce tricolori
Le attendevamo in Alta Badia per il gigante sulla Gran Risa, le abbiamo ammirate nelle loro evoluzioni da brivido sulla Stelvio di Bormio! Le Frecce Tricolori dello sci italiano ci hanno regalato una mattinata di adrenalina pura, un susseguirsi di emozioni, di salti di gioia, di esclamazioni pittoresche a stento trattenute! Un film di grande intensità che il più bravo dei registi non avrebbe saputo immaginare. La pattuglia dei nostri uomini jet aveva lanciato segnali precisi nelle due giornate di prove perchè Innerhofer, Paris, Heel, Fill e lo stesso Klotz sfrecciavano ogni volta con disinvoltura, con eleganza, nei tratti più ostici della Stelvio, accarezzandone l'anima, con un rispetto autorevole, l'atteggiamento di chi si è ormai impadronito dei ritmi armonici che sono indispensabili per danzare su questa pista, un tracciato che brucia ogni forza, che sfianca gli atleti, che consuma i muscoli e richiede ogni più piccola goccia di energie!E' impossibile non commettere errori sulla Stelvio e al termine vince chi ha più coraggio, più cuore, vince colui che più di tutti riesce a spostare in avanti la soglia di sofferenza. Ci sono riusciti l'azzurro Dominik Paris e l'austriaco Hannes Reichelt, rispettivamente 23 e 32 anni. Per entrambi è la prima vittoria in discesa e dopo l'arrivo del temutissimo Klaus Kroell, è stato bellissimo vederli celebrare la loro felicità, come due bambini che si rendono conto di averla fatta grossa e se la ridono...e se la cantano! Il solista avrebbe potuto essere Innerhofer, ne ha la classe e le qualità, ma con una schiena a pezzi come si ritrova è già un miracolo quello che ha fatto. Di grande carattere la prova di Heel, elegante, preciso, determinato nelle traiettorie, un campione che da Bormio riparte con il cuore pieno di sorrisi leggeri. Fill è stato a sua volta molto bravo, in alto stava facendosi largo sul posto più alto del podio...poi la pista gli si è negata per un attimo, sufficiente per vedere il sogno svanire. Sono sicuro che a ... (continua)

[ 29/12/2012 ] - La prima di Paris sulla Stelvio; che Italia
LIVE - Che vittoria, che gara, che spettacolo sulla Stelvio. In una giornata che lo sci internazionale ricorderà per molto tempo, l'Italia chiude l'anno con una vittoria, la prima in carriera dell'emergente Dominik Paris dopo il secondo posto di Chamonix. Il forestale della Val d'Ultimo ci regala l'ennesimo successo di questo 2012 dei nostri uomini jet, riportandoci ai fasti del passato, anche se in coabitazione con l'austriaco Hannes Reichelt. "La mia prima volta qui sulla Stelvio è stata come apripista e ho preso 14 secondi da Innerhofer - racconta un euforico Paris - Ho però capito subito che era la mia pista e vincere qui è magnifico perchè è la mia pista preferita. Ho sciato al massimo, ho rischiato la vita, ma la soddisfazione di essere davanti è davvero grandissima. Mi diverto e continuo a farlo, perché lo sci è divertimento". Una gara avvincente e giocata sul filo dei centesimi: 4 atleti racchiusi in due centesimi. Alle spalle dell'azzurro - dato tra i favoriti alla vigilia dopo le ottime due prove chiuse con il terzo tempo - troviamo il leader della graduatoria generale Aksel Lund Svindal, reduce da una giornata di riposo a causa di malanni stagionali (mal di gola e raffreddore). Il norvegese però, senza una leggera sbavatura a metà tracciato, avrebbe forse potuto chiudere davanti ai due vincitori odierni in tutta tranquillità, ma la storia questa volta è andata in modo diverso. Chi mastica amaro è, invece, Klaus Kroell, il più veloce in prova ieri. L'austriaco perde la vittoria per due centesimi, ma quel che più rode allo stiriano è il rimanere fuori dal podio per un solo centesimo. Se Kroell mastica amaro, l'Italia sorride. Una giornata magica per i colori azzurri suggellata anche dal sesto posto di un ormai redivivo Werner Heel, capace di ritrovare, gara dopo gara, sciata e grinta dei tempi d'oro. "Non mi aspettavo di più, sono molto soddisfatto, - spiega Heel - mi sono divertito un sacco e sono pronto per le prossime gare. Vorrei ringraziare gli ... (continua)

[ 29/12/2012 ] - Austria e Hermann Maier: è divorzio
Anche i miti a volte possono possono crollare. Questa volta è toccato ad Hermann Maier, forse il più grande campione che lo sci austriaco abbia avuto. A travolgerlo il business esasperato. Chi lo avrebbe mai detto, l'Austria sportiva e Hermann Maier sono arrivati così ad un divorzio che nessuno avrebbe mai immaginato. Eh, si perché il campione di Flachau non sarà presente alla cerimonia di apertura del Mondiale casalingo di Schladming, accanto a tutti i grandi del passato dello sci austriaco e mondiale, ma non per scelta degli organizzatori stiriani, ma per una richiesta troppo esosa da parte del suo management. Il campione di Flachau per partecipare in qualità di ospite accanto ad altri grandi dello come Karl Schranz, Petra Kroenberger, Franz Klammer, Alberto Tomba, Stefan Eberharter, per citarne alcuni, ha chiesto come cachet la ragguardevole cifra di 100mila euro. Tutti i suoi ex colleghi che saranno presenti alla rassegna iridata lo faranno quasi a titolo gratuito, ricevendo in cambio solo l'ospitalità dell'organizzazione. Una linea seguita anche da altri ospiti Vip come gli attori Arnold Schwarzenegger e Kevin Kostner, presenti anche loro alla cerimonia di apertura a titolo gratuito. Ma il divorzio tra l'Austria Ski Team del presidente Peter Schroecksnadel e Herminator Maier ha avuto un altro siparietto, sempre di matrice economica. Maier non è stato inserito in un album di figurine commemorativo della storia dello sci austriaco. Si, perché la federsci austriaca e il principale quotidiano austriaco "Kronen Zeitung" avevano deciso a pochi mesi dal via della rassegna iridata di dare alle stampe un album - sullo stile di quelli calcistici della Panini - con le figurine di tutti gli sciatori della storia del Wunder Team, dalle origini ad oggi. In quell'album l'unica figurina mancante era...quella di Hermann Maier! Anche in questo caso il campione austriaco aveva richiesto - unico tra tutti i suoi colleghi -  un cachet per lo sfruttamento della sua immagine che si ... (continua)

[ 28/12/2012 ] - Parallelo Monaco: controllo neve da ok
Con dieci minuti di anticipo sull'orario annunciato la Fis ha dato l'ok alla disputa del parallelo di Monaco di Baviera. Nonostante le avverse condizioni meteo, temperature decisamente alte per il periodo e la pioggia che ha rovinato leggermente il fondo del tracciato sulla collina dello stadio olimpico della capitale bavarese, il delegato tecnico ha acceso il semaforo verde per il primo dei due paralleli previsti in questa stagione - il secondo sarà a fine gennaio a Mosca. Lo scorso anno proprio per le temperature miti e la scarsità di neve la prova venne cancellata.Alla gara parteciperanno i primi dodici della graduatoria di slalom di wcsl e i primi quattro di quella generale sempre della lista wcsl. Gli organizzatori bavaresi sono al lavoro da questa notte per preparare il fondo della pista anche con neve programmata e assicurano che la prova sarà disputata regolarmente. Sul fronte atleti partecipanti si preannunciano però alcune probabili delle defezioni anche da parte di atleti di vertice. (continua)

[ 28/12/2012 ] - Kroell fa sua la seconda, ma l'Italia c'è ancora
LIVE - L'Italia sulla Stelvio c'è. Christof Innerhofer e Dominik Paris si abbonano al secondo e terzo posto in prova, riconfermando il risultato della prova di ieri. L'altoatesino chiude con soli nove centesimi di ritardo dall'austriaco Klaus Kroell, quest'oggi a sostituire il francese Adrien Theaux - il più veloce ieri - che con il tempo di 1.56.13 ha affrontato una Stelvio mutilata di circa 100 metri rispetto al tracciato originale (partenza abbassata a La Rocca) a causa delle avverse condizioni meteo in quota (vento e nevischio) che avrebbero potuto creare qualche problema e le temperature decisamente primaverili che non hanno certo giovato al fondo della pista."Ho provato a fare una buona prova e mi sono divertito - ha dichiarato Inner - conosco bene la Stelvio, non sono un "cucciolo", è il sesto anno che sono qui...vediamo cosa succede domani! ". Alle spalle di Kroell e Innerhofer, ancora terzo dunque Dominik Paris, che ha tirato a tutta, chiudendo con un ritardo di 46 centesimi. Ottimo quarto tempo per Werner Heel, ancora tra i migliori, e in decisa ripresa in questo avvio di stagione, che conclude a pari tempo con l'austriaco Puchner (+0.52) precedendo nell'ordine Georg Streitberger, Andreas Romar, e un altro azzurro Siegmar Klotz, ottavo (+1.02). A chiudere il lotto dei top10 Hannes Reichelt (9/o) e Didier Defago (10/o). "Per ora una prova soddisfacente - spiega il finanziere di San Leonardo in Passiria - La Stelvio è molto bella e divertente, ho cercato di dare il massimo e di provare anche qualche linea un po' azzardata. Non sapevo però di essere uno dei "veterani" su questa pista. Spero di poter offrire ai più giovani un po' della mia esperienza". Per trovare un altro italiano bisogna scendere poi al 19/o tempo di Silvano Varettoni, più attardato Peter Fill (28/o), senza forzare. Matteo Marsaglia chiude 34/o, Paolo Pangrazzi (46/o).Si è nascosto decisamente il francese Adrien Teaux - il più veloce ieri - che dopo una prima parte a tutta birra e con il ... (continua)

[ 27/12/2012 ] - Theaux veloce in prova, davanti agli azzurri
Se il buongiorno si vede dal mattino, gli azzurri della velocità sono in palla anche sulla Stelvio di Bormio, la "Scala" dello sci alpino. Nella prima prova cronometrata di oggi, valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Bormio, gli azzurri brillano con Christof Innerhofer e Dominik Paris, secondo e terzo tempo, alle spalle del francese Adrien Theaux. Il transalpino ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2.00.72, con soli 23 centesimi di vantaggio sul campione del mondo di super-g, che ha un feeling particolare con questa pista dove ha vinto una sola volta, ben 4 anni fa. "Ho sempre bisogno di movimento e qui sulla Stelvio mi sono divertito - ha spiegato Inner - è cominciato tutto quanto qui, e conosco bene la pista. Più sono in pista, più mi sento fiducioso. Sono felice di essere avanti nelle prove. Sabato rischio tutto".Alle spalle del finanziere di Gais il compagno di squadra Dominik Paris, staccato di quasi un secondo (+0.98).  "Sono partito bene, mi sentivo in forma e sono quindi soddisfatto del mio primo training - racconta Paris - Ho sbagliato alla Carcentina e sono arrivato lungo a S. Pietro, ma ho continuato a spingere sul gas!". A seguire ancora un francese Johan Clarey (+1.09) a precedere lo sloveno Andrej Sporn (+1.35) e il leader della graduatoria generale Aksel Lund Svindal (+1.40). Gli austriaci che qui sono sempre andati bene, con ben 12 vittorie all'attivo, si sono leggermente nascosti: il migliore è Klaus Kroell, settimo a +1.59, subito davanti al compagno George Streitberger (+1.65). Nei top10 spazio anche al tedesco Stephan Keppler e ad un altro francese Gulliermo Fayed. Subito fuori dai migliori troviamo un altro azzurro, Peter Fill, dodicesimo a +1.94, mentre Werner Heel chiude con il 23esimo tempo. Fuori dai top30 Silvano Varettoni (32/o), Matteo Marsaglia (39/o), Siegmar Klotz (41/o) e Paolo Pangrazzi.Domani è in programma la seconda ed ultima prova cronometrata (ore 11.45 con diretta su Eurosport Italia), meteo ... (continua)

[ 23/12/2012 ] - Niki Hosp: "non correrò più in gigante!"
Grazie a internet con blog, siti personali e social network è diventato molto facile per gli atleti comunicare con fan e appassionati. C'è poi chi lo fa solo saltuariamente e chi, come Nicole Hosp, frequentemente lascia un breve pensiero della sua vita d'atleta.Il post pubblicato ieri è però particolarmente importante, fin dal titolo,  "RTL Ade", che in italiano suona "Gigante, Addio" ed è la stessa Nicole ha spiegarci perchè:"la decisione è stata presa. Niki non gareggerà più in gigante. Ora ci concentreremo su slalom e superg, e anche la discesa sarà gestita col contagocce."Niki prosegue la sua analisi snocciolando alcuni dati: nelle ultime gare l'austriaca non ha mai raggiunto la seconda manche, e gli ultimi punti nella specialità risalgono al marzo 2011, a Spindleruv Mlyn. Questi insuccessi hanno prima demoralizzato, poi bloccato  Niki che ora ha deciso di indirizzare altrove le sue energie.Non senza una punta di malinconia per quella che è stata una delle sue discipline preferite, dove ha vinto la coppetta di specialità nel 2007 (anno in cui vinse la Sfera di Cristallo), dove è stata per 6 stagioni sempre tra le migliori 7 al mondo, dove ha conquistato 5 vittorie e altri 15 podi, dove ha vinto un oro Mondiale nel 2007...Sempre al gigante è legato il ricordo del brutto infortunio del ottobre 2009 a Soelden, quando caduta nella prima manche si era rotta i crociati del ginocchio destro. (continua)

[ 21/12/2012 ] - Parallelo Monaco Baviera: quasi tutto pronto
La neve e il freddo hanno dato garanzie agli organizzatori bavaresi per disputare regolarmente il parallelo femminile e maschile sulla collina dello stadio Olimpico di Monaco di Baviera in programma il 1. gennaio 2013. Dopo essere stati costretti ad annullare la passata edizione a causa delle elevate temperature e dalla pioggia, questa volta non ci dovrebbero essere problemi, anche se nei prossimi giorni un leggero rialzo del termometro non dovrebbe creare particolari problemi.I preparativi del tracciato di gara stanno proseguendo anche con la produzione di neve artificiale.Il parallelo bavarese è alla terza edizione e sarà valido per la coppa del mondo insieme a quello di Mosca, in programma il 29 gennaio, alla vigilia del mondiale di Schladming. A Monaco di Baviera ci saranno i primi 12 della classifica di coppa dello slalom (femminile e maschile) a cui si aggiungeranno i quattro meglio classificati nella graduatoria generale. Se per la lista maschile di slalom i nomi sono ormai delineati - salvo defezioni dell'ultima ora - per quanto riguarda quella femminile bisognerà attendere ancora la prova di slalom a Semmering in programma il 29 dicembre. (continua)

[ 19/12/2012 ] - Rebensburg come un rullo nella prima di Aare
E' stato un rullo compressore la tedesca Viktoria Rebensburg nella prima manche dello slalom gigante femminile di Aare. Alla luce dei riflettori e sotto una nevicata la teutonica ha fatto il vuoto alle sue spalle rifilando +1.12 a Tina Maze e +1.15 ad Anna Fenninger. La Rebensburg è stata l'unica atleta ad aver una sciata leggera su un tipo di fondo dove la troppa aggressività non ha pagato. Alle spalle della Fenninger, la tedesca Maria Riesch-Hoefl (+1.94), a precedere Anemone Marmottan, Frida Hansdotter e Kathrin Zettel che paga già più di due secondi di ritardo (+2.15), tre centesimi meglio della francese Tessa Worley (+2.18).Tra le top10 di questa prima manche Stefanie Khoele (9/a), Elisabeth Goergl (10/a). Migliore delle azzurre è Manuela Moelgg 14/a a +2.86. Diciassettesima, invece, Irene Curtoni, a pari tempo con la statunitense Shiffrin. L'azzurra accusa più di tre secondi di ritardo dalla Rebensburg, complice anche un errore grave dopo 35 secondi di gara che l'ha ampiamente penalizzata. Oltre quattro secondi di ritardo, invece, per Denise Karbon: giornata da dimenticare per la finanziera di Castelrotto che non parteciperà alla seconda manche. Stessa sorte toccata anche alla sua compagna Lisa Magdalena Agerer, mentre occupa la 27/a piazza Elena Curtoni.. E' uscita, invece, per un errore di traiettoria, nello stesso punto dove aveva sbagliato anche la Curtoni in precedenza, Nadia Fanchini.A questa prova non è presente Marlies Schild. L'austriaca accusa uno stato influenzale che potrebbe mettere a rischio la sua partecipazione anche allo slalom di domani. La fidanzata di Benni Raich è in corsa per conquistare la 35/a vittoria in coppa del mondo in slalom, superando così il record assoluto di una grande ex come Vreni Schneider.Seconda manche in programma alle ore 19.00. (continua)

[ 18/12/2012 ] - Hirscher trionfa sul Miramonti; 5/o Moelgg
Il Canalone Miramonti incorona Marcel Hirscher, mentre l'Italia viene colpita dalla sfiga. L'austriaco conquista il secondo successo stagionale, dopo il gigante della Val d'Isere ,eguagliando un record particolare: il settimo podio consecutivo nella stesso anno nelle discipline tecniche, record che apparteneva al nostro Alberto Tomba e ottenuto nella stagione 1991/92. L'austriaco domina entrambe le manche, infliggendo un distacco abissale (+1.67) al tedesco Felix Neureuther. Con questo successo il campione salisburghese si avvicina al vertice della graduatoria generale (560 punti) ancora guidata da Svindal (610 punti), oggi assente. Sul terzo gradino del podio sale a sorpresa il giapponese Naoki Yuasa: incredibile la sua rimonta dalla 26/a piazza della prima manche, con una prova da autentico kamikaze che ha pagato con  Per il Sol Levante si tratta di un ritorno nei quartieri alti dello slalom: l'ultimo a farlo era stato Akira Sasaki (stagione 2005/2006) a Shigakogen (Corea). L'Italia, invece, non è capace del miracolo. Dopo una prima manche che ci aveva illusi con tre azzurri nelle prime cinque piazze. Terzo Deville, quarti a pari merito Moelgg e Razzoli. Il primo a salutare anticipatamente il pubblico delle grandi occasioni (10mila gli spettatori) sul Canalone Miramonti è stato Giuliano Razzoli. L'emiliano impatta con la punta dello sci in un palo finendo nella neve fresca, è il segnale che qualcosa sarebbe potuto andare storto questa sera. potendo dunque festeggiare come avrebbe voluto il suo 28esimo compleanno. L'effetto placebo del cambio materiali ha comunque sbloccato la testa del campione olimpico che ora può guardare ad un gennaio denso di appuntamenti con ben quattro slalom ancora da disputare prima del Mondiale. Sfortuna che ha poi colpito anche Christian Deville – terzo dopo la prima prova – fatalmente finito in una scalinatura del tracciato che lo ha piroettato fuori gara. Un errore che ci ha fatto ricordare per certi versi quello di Giorgio Rocca ... (continua)

[ 18/12/2012 ] - Hirscher veloce sul Miramonti; l'Italia c'è
LIVE - L'uomo da battere è Marcel Hirscher. Il salisburghese è stato il migliore nell'interpretare lo spigoloso tracciato approntato dal solito Ante Kostelic, chiudendo con il tempo di 52.07, precedendo il tedesco Felix Neureuther di soli 6 centesimi. E poi è tutta Italia quella che troviamo alle loro spalle, con Christian Deville, terzo, e un ritardo leggermente superiore al tedesco (+0.56), a precedere Manfred Moelgg e un reddivivo Giuliano Razzoli, quarti a pari tempo a +0.68.Giornata storta per l'altro favorito tra gli azzurri, Stefano Gross, che non è stato in grado di sfruttare il pettorale nr. 1, chiudendo fuori dai trenta. Ha sofferto fin dall'inizio una tracciatura troppo spigolosa - un classico di papà Kostelic - che lo ha fatto letteralmente addormentare.Buona la prova per Roberto Nani, che si qualifica per la seconda manche con il 29/o tempo (+2.28), mentre fuori sono finiti rispettivamente Patrick Thaler (inforcata) e Riccardo Tonetti. Seconda manche in programma alle ore 20.45. (continua)

[ 16/12/2012 ] - Ligety ipnotizza tutti sulla Gran Risa
LIVE - Il marziano Ted Ligety strapazza tutti sulla Gran Risa, con una grande lezione di sci da conservare tra le reliquie nella Hall of Fame dello sci. Lo statunitense porta a casa l'ennesimo successo in gigante infliggendo a tutti distacchi abissali: +2.04 al secondo, l'austriaco Marcel Hirscher e +3.27 al francese Thomas Fanara...non certo gli ultimi arrivati. Distacchi che potevano pesare maggiormente se nella seconda discesa qualche leggera sbavatura non avessero frenato i missili che Ligety si trova ai piedi. Un gradino sopra a tutti questo statunitense che già a febbraio scorso aveva capito che la rivoluzione di questi materiali andava preparata con anticipo, testando questi nuovi sci, mentre gli altri ancora discutevano sul da farsi. I risultati ora si vedono con lo statunitense che oltre ad essere un gradino sopra agli altri tecnicamente, ora lo è di due gradini anche come feeling con questi nuovo materiale e modo di sciare. La sua prima manche ha rasentato la perfezione: leggero quanto basta per scivolare via senza particolari attriti, consentendo quella velocità che agli altri è negata. Chi ha cercato di imitarlo, è stato il nostro Davide Simoncelli. Il trentino nella seconda manche ha cercato la chiave di volta dello stile LIgety, è in qualche momento ci è andato vicino, con un recupero che si è concretizzato nel quinto posto finale: la giusta iniezione di fiducia in vista del suo appuntamento con la pista di Adelboden, dove è in credito con la dea bendata. Un'incrociata con gli sci - dopo il secondo intermedio - è costata cara invece a Max Blardone. Il vincitore dello scorso anno, a caccia del record di quattro successi detenuto dal suo ex compagno Alberto Tomba, era in corsa per un posto sul podio dopo la prima manche chiusa con il quinto tempo. Ed, invece, la sfortuna questa volta ci ha messo lo zampino e per l'ossolano la gara è terminata inesorabilmente nella neve fresca. Max non dispera: sa di essere tra i migliori e lo ha dimostrato anche oggi. ... (continua)

[ 15/12/2012 ] - Saslong: discesa libera in una manche, non due
LIVE - aggiornamento ore 12.15 - Ennesimo cambio di programma sulla Saslong: la discesa libera della Val Gardena è stata spostata alle ore 14.00: si corre una sola manche e non più due, con partenza dalla casetta del super-g. LIVE - aggiornamento ore 11.30 - La discesa classica della Val Gardena non si farà. Si correranno al suo posto, a causa della nebbia e della nevicata, due manche di discesa, con partenza dalla casetta del super-g.La prima manche partirà alle ore 12.45; la seconda manche alle ore 14.45.Una decisione definitiva sarà presa tra 15 minuti, visto che le condizioni meteo non tendono a migliorare.LIVE - aggiornamento ore 10.00 - Le condizioni meteo sono decisamente peggiorate: prosegue a nevicare e la nebbia è scesa ancora più fitta sulla Saslong. L'ispezione da parte degli atleti è stata confermata, ma una decisione finale da parte della giuria sarà presa alle ore 11.30.LIVE ore 9.00 - Giornata grigia con nebbia, leggero nevischio e temperature in risalita (-2 gradi) hanno dato il buongiorno alla coppa del mondo di sci alpino in Val Gardena. Sono tutti in attesa in sala stampa per capire quali saranno le decisioni che la giuria prenderà: si farà o non si farà questa gara. Al momento la Saslong è avvolta nella nebbia (come da ns. foto).Da questa mattina alle 5.30 le squadre di volontari dell'organizzazione sono al lavoro lungo il tracciato per consentire la disputa e per rimuovere i pochi centimetri di neve caduta nella notte scorsa.Ieri sera alla riunione dei capi squadra sono state ribadite le diverse possibilità di disputa: la discesa libera classica (difficile che questo avvenga), una discesa più corta con partenza dalla casetta del Super-g, ed infine la disputa di una discesa libera in due manche. Quest'ultima tesi è quella che sta prendendo più piede in queste ore.Ricordiamo che anche lo scorso anno la discesa della Val Gardena non venne disputata per le avverse condizioni meteo: fu il forte vento a impedire la disputa dopo che erano scesi i ... (continua)

[ 13/12/2012 ] - Gardena: Jansrud guida la 2/a prova.Ok Paris-Heel
I norvegesi Kjetil Jansrud e Aksel Lund Svindal, separati da soli 7 centesimi, sono stati i più veloci questa mattina nella seconda prova cronometrata sulla Saslong in Val Gardena, in vista della libera di sabato.Il tracciato odierno era caratterizzato da neve fredda, aggressiva, con un terreno molto ondulato, soprattutto al Ciaslat, il tratto più impegnativo, o comunque quello che è necessario interpretare al meglio.Jansrud è stato visivamente il più morbido, e il cronometrato l'ha premiato, così come il connazionale Svindal, ieri il più veloce, e certamente uno dei favoriti sabato.Terzo tempo per Klaus Kroell, che si è un po' nascosto dicendo che la pista non si addice a lui, ma intanto ha chiuso a 45 centesimi dal migliore.Il miglior azzurro è Dominik Paris, 5/o a 84 centesimi, poi Werner Heel che con il pettorale 56 fa segnare il 7/o tempo, dimostrando di essere sulla strada buona. Siegmar Klotz è 8/o a 92" ed ai microfoni di Eurosport ha commentato: "ho già provato ad andare al massimo, ho fatto 2-3 piccoli errori, spero sabato di fare una manche perfetta. C'è da lavorare molto bene al Ciaslat..."Più attardato Christof Innerhofer, 17/o: "non è la mia pista preferita ma sono migliorato sui tratti più scorrevoli. La schiena è un po' infiammata, faccio fatica ad allenarmi. Sabato bisogna divertirsi, non voler strafare e soprattutto adattarsi, sciando fluidi e leggeri..."Gli altri azzurri: Silvano Varettoni 32/o, Peter Fill 34/o; Hagen Patscheider 42/o, Matteo Marsaglia 51/o.Ted Ligety e Ivica Kostelic non hanno preso il via: il ginocchio tormenta il campione croato che non sarà in gara sabato ma al momento è esclusa la necessità di un intervento chirurgico.Domani in Val Gardena è in programma il superg, con partenza alle 12.15 (continua)

[ 09/12/2012 ] - Hirscher su Pinturault nella prima di Val'Isere
E' l'austriaco Marcel Hirscher il più veloce nella prima manche dello slalom gigante maschile di coppa del mondo a Val'Isere. L'austriaco ha chiuso la sua prova sulla Stade Olympique de Bellevarde con il tempo di 56.69, cinque centesimi meglio del vincitore di ieri in slalom, il padrone di casa Alexis Pinturault. I due giovani astri del circo bianco - classe 1989 il primo, 1991 il secondo - hanno fatto il vuoto rispetto a tuti gli altri compreso il dominatore di questa specialità, lo statunitense Ted Ligety, al momento quinto a +1.72. Terzo tempo, invece, per l'austriaco Phillip Schoerghofer a +1.38. Subito fuori dai top5 troviamo il primo degli azzurri, Max Blardone (7/o), partito con il pettorale 1 che accusa, a causa di qualche errorino di troppo, un ritardo dall'austriaco Hirscher di +1.76. Una tagliata di troppo nelle prime porte è costata molto in termini di riscontro cronometrico a Davide Simoncelli che paga quasi quattro secondi dal vertice della graduatoria di questa prima prova. Leggermente meglio ha saputo fare Manfred Moelgg, che chiude con il 17/o tempo (+2.36), mentre Florian Eisath chiude appena fuori dai migliori venti. Tornando alla graduatoria di questa prima manche tra i top10 troviamo anche il sorprendente norvegese Leiv Kristian Haugen (6/o), Ivica Kostelic (8/o), Defago (9/o) e Svindal (10/o).La seconda manche è in programma alle ore 12.30. (continua)

[ 07/12/2012 ] - Tina Maze domina super combi St. Moritz
Non ce ne per nessuno. Tina Maze domina la prima super combinata femminile di St. Moritz, aggiudicandosi sia il super-g che lo slalom sulla Suvretta/Corviglia. La slovena al terzo centro stagionale, detta la sua legge e consolida così la sua leadership in classifica generale, sfruttando anche il passo falso di Lindsey Vonn - uscita nella manche di slalom, dopo aver chiuso il super-g in quarta posizione. Sul podio con Tina salgono anche due austriache, con un gradito ritorno, quello di Nicole Hosp, seconda ad 88 centesimi, dopo una lunga assenza dai quartieri alti delle classifiche e guarda caso a podio proprio qui in questa specialità lo scorso anno qui a St. Moritz.  Alle spalle della Hosp troviamo anche la compagna Kathrin Zettel, staccata di +1.08. Fuori dal podio resta, invece, un po' a sorpresa  la tedesca Maria Riesch-Hoefl, che perde una posizione rispetto alla prova di velocità: incapace di trovare la giusta chiave di lettura del tracciato.  La tedesca comunque raccoglie punti importanti per mantenere il passo della Maze - la tedesca è seconda in graduatoria generale - anche se forse aspirava al bottino pieno oggi.Poco allenamento in slalom - sole tre sedute - è costato un po' caro, invece, a Lara Gut, partita alla grande nella manche di slalom dopo aver chiuso in mattinata, con il secondo tempo e con un solo di centesimo dalla Maze. La ticinese però chiude quinta: un risultato comunque molto incoraggiante in chiave proseguimento di stagione. Nelle top10 troviamo quindi nell'ordine la tedesca Lena Duerr (6/a), l'austriaca Anna Fenninger, la canadese Gagnon, quindi Kirchgasser e Goergl. L'Italia non trova spazio nel lotto delle migliori, cogliendo con Elena Curtoni un 12/o posto, a causa di una prova in super-g leggermente sottotono. Più attardate Daniela Merighetti (17/a), subito avanti a Federica Brignone (18/a). Fuori dalle venti Federica Marsaglia, Elena Fanchini, Lisa Magdalena Agerer e Camilla Borsotti, che comunque marcano tutte punti in coppa del ... (continua)

[ 07/12/2012 ] - Tina Maze guida super-g della combi a St. Moritz
E' di Tina Maze il miglior tempo nel super-g valido per la prima super combinata della stagione di coppa del mondo a St.Moritz. Al rientro del circo bianco in Europa la slovena vuole mettere subito le cose in chiaro nella lotta per la coppa assoluta. La Maze chiude la sua prova, sulla pista Engadina, con il tempo di 1.19.06, precedendo la beniamina di casa Lara Gut, seconda a solo 1 centesimo di ritardo e la tedesca Maria Riesch (3/a) a 5 centesimi. Ai piedi del podio virtuale troviamo quindi Lindsey Vonn, staccata di 27 centesimi. Sarà dunque una lotta a quattro per la vittoria finale in questa super combinata, con forse la tedesca leggermente favorita nella prova di slalom, corsa su un tracciato perfettamente innevato, ma condizionato dal vento - sempre sostenuto - e dalla scarsa visibilità, data dalla nuvolosità presente nella conca engadinese.  Tra le top10 anche Julia Mancuso (5/a a +0.50), a precedere un quartetto di austriache composto da Anna Fenninger (6/a a +0.59), Nicole Hosp (7/a a +0.60), Elisabeth Goergl (8/a a +0.63) e Kathrin Zettel (9/a a +0.65). Chiude con il decimo tempo l'elvetica Fabienne Suter.Le azzurre non brillano sulla Engiadina. La migliore è Elena Fanchini (14/a a +1.21), apparsa più aggressiva, anche se ha sofferto la visibilità non certo ottimale. Alle sue spalle (17/a) Elena Curtoni, a pari merito con la tedesca Hronek, che ha un po' disatteso le aspettative della vigilia, mentre si sono difese Federica Brignone (18/a) e Francesca Marsaglia (21/a). Più attardate Lisa Magdalena Agerer, Daniela Merighetti, Camilla Borsotti e Enrica Cipriani, che chiudono nelle retrovie. Ritorno al super-g e ad una gara di velocità per Nadia Fanchini (chiude in fondo alla graduatoria), sulla pista che la vide protagonista in negativo, quando alla vigilia dell'Olimpiade di Vancouver si infortunò gravemente ad entrambe le ginocchia, che le fece perdere due stagioni.Ora l'appuntamento è con la manche unica di slalom speciale (il via alle ore 13.30). (continua)

[ 02/12/2012 ] - Vonn 1-2-3: splendida tripletta a Lake Louise
Che parole si possono usare per descrivere la vittoria n.56 in Coppa del Mondo? Quando hai lasciato alle spalle Vreni Schneider ed hai messo nel mirino Anne Marie Moser Proell, per diventare la più vincente sciatrice di tutti i tempi. Ed oggi Lindsey Vonn ha fatto un ulteriore passo verso quel traguardo, realizzando una tripletta pazzesca, che già le era riuscita un anno fa, ma che in questa stagione ha il sapore dell'impresa impossibile, visti i problemi fisici delle settimane precedenti. Ma Lake Louise è come un'isola sospesa nel tempo, qualunque cosa accada all'esterno si trasforma in Lake Lindsey e la sua Dominatrice non concede nulla. Se analizziamo la gara ai raggi X troviamo forse qualche sbavatura, soprattutto nel tratto centrale, e abbiamo visto Lindsey arrivare al traguardo spossata...ma che importa? E' come il triplete di mourinhana memoria o gli hat-trick del miglior Schumacher: Lindsey è Regina del Suo Regno, quel luogo dove si sente talmente sicura da voler lanciare il guanto di sfida all'altro sesso.Lei ride, e con lei festeggia tutta una squadra che in tre giorni ha lasciato alle avversarie solo le briciole: due volte Stacey Cook nella piazza d'onore, oggi è il turno di Julia Mancuso, che ricomincia in superg da dove aveva chiuso, 2/a oggi come a Schladming. Anna Fenninger si prende il terzo gradino del podio, e con le due americane e Tina Maze ha dato vita ad una sfida diversa, di un livello più alto. La slovena è fuori dal podio, vero, ma fino a metà gara aveva 4 decimi sulla Mancuso, perdendo piu di mezzo secondo nel tratto più facile, dove era necessario essere meno aggressive e più leggere.Prima delle "altre" è Maria Riesch, 5/a a +1.16 dalla vincitrice, poi Lara Gut , Dominique Gisin, Leanne Smith, Stefanie Moser e Fabienne Suter a chiudere la top10.La miglior azzurra è appena fuori da questo gruppo, suo l'11/o tempo a +1.67 di ritardo; la valtellinese dimostra una volta di più che questa è la specialità in cui si trova più a suo agio, ma tra ... (continua)

[ 02/12/2012 ] - Max Franx ricoverato ma non è grave
A parte una leggera commozione cerebrale e qualche escoriazione al volto , l'austriaco Max Franz sta bene, ed ha pubblicato un rassicurante messaggio sulla sua pagina facebook. Ora è in osservazione all'ospedale dove è stato subito ricoverato e rimarrà almeno fino a domani in osservazione.Sceso con il pettorale n.10, all'uscita da un salto va ad infilarsi con la testa contro il telo di una porta: l'impatto con il tele a velocità molto elevata ha causato probabilmente una forte decelerazione sulla testa, tanto da provocare uno svenimento. Subito dopo l'impatto infatti Max si è accasciato sul pendio scivolando a corpo morto fino al totale arresto. Immagini davvero terribili che per fortuna sembrano abbiano avuto conseguenze tutto sommato limitate: dopo il ricovero Max è riuscito anche a mettersi in contatto telefonico coi parenti rassicurandoli sulle sue condizioni, e sembra che non ci siano lesioni interne ne traumi a gambe e braccia. (continua)

[ 29/11/2012 ] - E' di Svindal la 3/a prova a Beaver; 3/o Klotz
E' di Aksel Lund Svindal, il dominatore di Lake Louise, il miglior tempo nell'ultima prova cronometrata valida per la discesa libera in programma domani sulla Birds of Prey di Beaver Creek. Il norvegese, dopo due prove senza acuto, mette in chiaro che anche nei prossimi giorni si dovrà fare i conti con lui per il primo gradino del podio. Svindal ha chiuso la sua prova con il tempo di 1.42.04, precedendo il francese Guillermo Fayed, staccato di 18 centesimi, e il nostro Siegmar Klotz, sempre tra i migliori in queste ultime due prove – ieri secondo tempo – che accusa un ritardo di soli 36 centesimi. Alle sue spalle il vincitore della prova di ieri, lo statunitense Travis Ganong (+0.41), quindi un terzetto austriaco formato da Klaus Kroell, Max Franz e Georg Streitberger (ieri tutti e tre a riposo), e un altro azzurro Dominik Paris (8/a a +0.93). Chiudono il lotto dei top10 il finlandese Andreas Romar e un altro austriaco Joachim Puchner. Leggermente più attardato Peter Fill, sedicesimo a +1.45, ancora non troppo a suo agio su questo insidioso tracciato, mentre finisce lontanissimo Christof Innerhofer, oltre la cinquantesima, autore di una prova troppo fallosa; e fuori dai trenta Werner Heel e Matteo Marsaglia. Non hanno, invece, preso il via in questo terzo test – per scelta tecnica – i francesi Clarey e Theaux e il canadese Kucera. Domani appuntamento dunque con la seconda discesa libera maschile della stagione di coppa (inizio ore 18.45 in Italia). (continua)

[ 28/11/2012 ] - Albrecht operato; Feuz migliora
La federsci elvetica ha ufficialmente comunicato aggiornamenti sulle condizioni di Daniel Albrecht e Beat Feuz, alle prese coi rispettivi infortuni.Daniel, tornato in patria martedì mattina, si è recato direttamente all'ospedale di Berna. Confermata la prima diagnosi: lussazione della rotula e rottura completa dei legamenti femoro-rotulei. Così in accordo con lo staff medico elvetico Albrecht è stato operato con successo dai dottori Kohl e Zumstein, responsabili dei reparti di ortopedia del ginocchio e ortopedia dello sport.Migliorano le condizioni di Beat Feuz, tanto che ha potuto iniziare una leggera fisioterapia; anche Beat è in cura a Berna presso il dott.Zumstein e potrà essere dimesso settimana prossima. Secondo gli ultimi esami del sangue l'infiammazione è sotto controllo grazie all'operazione e agli antibiotici. Sono stati sospesi gli anticoagulanti, il ginocchio è meno gonfio. (continua)

[ 26/11/2012 ] - Scarica la App Android di Fantaski!
E' finalmente disponibile su Google Play l'app Android di Fantaski.it,  per portare sempre con te la Coppa del Mondo di sci alpino!Con l'app Android puoi rimanere sempre in contatto con la Coppa del Mondo di sci ovunque tu sia!L'applicazione. gratuita, ti permette di fruire di parte del contenuto informativo di Fantaski.it Ecco le caratteristiche principali:- notizie sempre aggiornate sulle gare di Coppa del Mondo, sui protagonisti del Circo Bianco e Circo Rosa e della Coppa Europa- il calendario e i risultati di ogni gara in programma di Coppa del Mondo per la stagione in corso, comprese le Start List- le classifiche aggiornate della Coppa del Mondo di sci alpino: classifica generale, di slalom speciale, di slalom gigante, di superg, di discesa- la sezione "Sci In TV" per poter seguire al meglio la Coppa del Mondo in TV- la modalità "offline" per leggere le notizie, consultare risultati e classifiche anche in seggiovia o quando manca la connessione internet (è necessario aver consultato almeno una volta ogni sezione con la connessione attiva)- si può utilizzare anche lo smartphone in modalità landscape, in orizzontale, per permettere una migliore navigazione del contenutoPorta Fantaski sempre con te per essere sempre aggiornato sulla Coppa del Mondo di sci alpino!Per i dispositivi con sistema operativo iOS (iPod, iPad, iPhone) è disponibile l'msite di Fantaski.it: m.fantaski.itScarica subito la nuova app! (continua)

[ 24/11/2012 ] - Anche Aspen si inchina a Tina.Ottima Curtoni 5/a
Dopo il trionfo di Soelden e il 4/o posto di Levi Tina Maze mette la firma anche sulla "Lower Ruthie's Run" di Aspen, vincendo il secondo gigante stagionale, portando così a 13 il numero dei sigilli in CdM, e a 250 punti la sua quota in classifica generale. La bella slovena non sembra avere alcuna intenzione di fermarsi, ha cominciato la stagione come meglio non si sarebbe potuto, allargando ulteriormente il divario tra se e le dirette concorrenti, che oggi hanno raccolto nulla o quasi.Leggera e precisa Tina ha dominato la prova grazie agli ottimi tempismi negli ingressi curva, rifilando alla fine 9 decimi a Kathrin Zettel, ma arrivando ad avere anche 1"3 di vantaggio sulla austriaca.Un dominio che dal muro del Rettenbach passa per la "Black" di Levi per arrivare alla pista odierna, piuttosto difficile e fisicamente molto impegnativa, con una visibilità piatta che nella seconda frazione ha disturbato non poco le atlete.A Tina e al compagno-coach Andrea Massi si sono aggiunti negli anni il bergamasco Livio Magoni nei panni dell'allenatore e lo skiman Andrea Vianello che ha portato la sua esperienza (Tomba, Rocca, Mancuso) al servizio delle lamine della slovena.Per arrivare all'obiettivo dichiarato, la Sfera di Cristallo, Tina sapeva di dover fare i conti principalmente con Lindsey Vonn e Maria Riesch, ma le due "superpotenze" del Circo Rosa stanno facendo segnare alcuni passaggi a vuoto: la tedesca oggi è  scivolata durante la prima frazione; l'americana, è uscita a Soelden, ha saltato Levi, ed oggi durante la seconda manche ha perso tantissimo negli ultimi 25", arrivando stravolta al traguardo dove si è sdraidata per terra, perdendo 10 posizioni. Una Vonn a mezzo servizio, si sapeva, che quasi certamente salterà lo slalom di domani per presentarsi a Lake Louise settimana prossima con 10 punti dopo 4 gare. Pochi.Seconda come a Soelden: dopo le ultime stagioni "a singhiozzo" Kathrin Zettel ha risolto i problemi fisici ed è tornata ad essere una delle grandi ... (continua)

[ 24/11/2012 ] - Ieie, Denny e Fede contro Tina &Co
La sciata in pista di ieri ha detto che ad Aspen le condizioni sono ottimali. Poca neve, vero, ma la Ruthie's Run si presenta nella forma migliore e tale da garantire questa sera (prima alle 18.15, seconda alle 21.15 ora italiana) l'ideale teatro per una sfida che sa di rivincita ad un mese dal debutto di Solden.Sul Rettenbach Tina Maze fu padrona assoluta, con Viky Rebensburg, Tessa Worley e Fede Brignone costrette a leccarsi le ferite, Kathrin Zettel a ritrovare il sorriso e Anna Fenninger a coccolare un buon quinto posto. Il successivo slalom di Levi ha poi parlato ancora in favore della slovena che oggi scatterà dal cancelletto con il pettorale (rosso) numero 2 per affrontare da ovvia favorita una pista che non l'hai condotta sul podio nelle precedenti esperienza; miglior risultato un sesto posto, tre anni or sono.Tutto il Team to aMaze è voglioso di dare un'ulteriore accelerazione in questo avvio di stagione che ha presentato la ventinovenne slovena al top della forma ma il cammino potrebbe risultare meno agevole rispetto alla "passeggiata" (perdonateci l'estremizzazione) di Solden, perchè nel frattempo l'altrui condizione è migliorata e lo zero tirolese grida vendetta nella testa di Rebensburg (prima a partire e vincitrice nel 2011 davanti a Goergl e Mancuso), Worley (6) e soprattutto Brignone (4) con Anna Fenninger (5) desiderosa di migliorare il quarto posto di dodici mesi fa per dare ancor più corposità alla sua candidatura per un ruolo da protagonista nella lotta al coppone. A maggior ragione stanti i problemi di Lindsey Vonn (2): non sarà facile per la padrona di casa reggere i ritmi delle avversarie, già a Solden era apparsa in ritardo di condizione (poi si sarebbe capito perchè) ed il recente ricovero di certo non ha contribuito a far lievitare la sua forma: certo, il potenziale non manca e tanto meno la cocciutaggine ma oggi - forse come non mai - la statunitense può solo sorprendere dato che le attese non possono essere oggettivamente molte.Dalle ... (continua)

[ 21/11/2012 ] - Stagione finita per l'elvetico Beat Feuz
Il circo bianco perde uno dei suoi giovani protagonisti: l'atleta che lo scorso anno aveva conteso fino all'ultimo a Marcel Hirscher la coppa del mondo assoluta, Beat Feuz. L'elvetico, all'indomani della gara di apertura Coppa del Mondo a Soelden a causa di un'infiammazione al ginocchio sinistro, aveva dovuto ricorrere ad un trattamento medico, e per questo rimane a tutt'oggi ricoverato in ospedale. La sua condizione si è stabilizzata, ma un ritorno alle competizioni sembra quanto mai improbabile per questa stagione. La causa della infiammazione non è ancora chiara. I primi dolori Feuz li aveva avvertiti prima della sua partenza per Sölden. In seguito si sono accentuati tanto da costringerlo a non prendere il via nel gigante di apertura. Dopo un primo trattamento praticato dallo staff medico svizzero squadra di sci, si era provveduto ad un suo ricovero presso l'ospedale di Berna dove sono stati praticati interventi di pulizia al ginocchio per eliminare la causa dell'infiammazione. Lo scorso fine settimana, la situazione è peggiorata ancora una volta, ed è stato necessario un trasferimento d'urgenza presso la clinica universitaria di Berna. Gli specialisti dei settori di ortopedia, ematologia, malattie infettive, chirurgia vascolare, radiologia e radiologia interventistica hanno riscontrato un accrescimento dell'infiammazione al ginocchio dell'elvetico con un leggero sanguinamento nella capsula articolare. Queste estensioni vascolari cosiddette (micro-aneurismi) sono stati trattati con dei cateteri all'altezza dell'inguine mediante micro-inserti. Successivamente in artroscopia è stato rimosso il sangue residuo. Ora Feuz è in trattamento farmacologico per eliminare potenziali agenti infiammatori che potrebbero riproporsi. Una situazione dunque che non consentirà all'elvetico di lottare anche quest'anno per la coppa del mondo generale e che toglie un probabile protagonista al prossimo mondiale di Schladming. (continua)

[ 09/11/2012 ] - Verso Levi: le dichiarazioni degli azzurri
(da fisi.org) Sono sette gli azzurri che scenderanno in pista domenica 11 novembre nello slalom di Levi, prima gara di Coppa del mondo fra i pali stretti. Oggi gli uomini di Jacques Theolier hanno svolto una leggera seduta di allenamento per prendere confidenza con la neve finlandese, sabato svolgeranno la classica sciata in pista per rifinire gli ultimi particolari. Lo slalom (prima manche ore 10, seconda manche ore 13) verrà trasmesso in diretta televisiva su Raisport1 ed Eurosport1, mentre RadioRai effettuerà continui aggiornamenti con collegamenti dalla sede di gara.Ma ecco le impressioni dei nostri protagonisti:Cristian Deville: "Ovviamente le aspettative della gente nei miei confronti sono maggiori dopo una stagione come quella passata. Però mi sento pronto ad affrontare ogni ostacolo perchè ho dimostrato di avere le qualità per rimanere al vertice. A Levi sarà dura perchè è il primo serio momento di confronto con la concorrenza e non si conosce esattamente il proprio stato di forma e nelle ultime settimane a causa del maltempo non siamo riusciti ad allenarci come volevamo. La pista di Levi ha un lungo falsopiano dove bisogna attaccare e i distacchi sono solitamente contenuti, quindi il minimo errore si paga. Ma dobbiamo pensare soltanto ad andare forte, il resto non conta così come è inutile pensare già ai Mondiali di Schladming perchè prima ci sono tante gare e bisogna meritarsi la convocazione. Due anni fa arrivai quarto su questa pista, domenica mi piacerebbe migliorarmi..."   Stefano Gross: "Gli allenamenti estivi sono andati molto bene, mi sento a posto fisicamente e pronto ad affrontare una stagione da protagonista. L'obiettivo a Levi è quello di ripetere i tempi di questa estate, significherebbe essere nelle parti alte della classifica. Quest'anno mi sono concentrato molto sui piani, dove pagavo qualcosa rispetto agli avversari, ormai bisogna stare attenti a qualsiasi particolare perchè la concorrenza è fortissima a partire dagli austriaci e anche la ... (continua)

[ 07/11/2012 ] - Gli slalomisti azzurri preparano Levi
(da fisi.org) Il sole ha accolto le squadre azzurre di slalom che stanno preparando in due differenti località le gare del fine settimana di Levi (sabato 10 novembre le donne con inizio alle ore 10 e 13, uomini domenica 11 novembre allo stesso orario). Gli uomini si trovano a Zinal, in Svizzera, dove oggi completeranno con sei giri il programma di una due giorni molto prolifica. Cristian Deville, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Roberto Nani e Riccardo Tonetti stanno rispondendo con grande entusiasmo alle sollecitazioni dei tecnici, fiduciosi in un'ottima prestazione.Lunga serie di giri anche per il gruppo femminile impegnato al Passo Monte Croce. Le ragazze allenate da Cesare Pastore hanno approfittato delle ottime condizioni delle piste, compresa Manuela Moelgg che, assente a Soelden nel gigante d'apertura della stagione di Coppa del mondo, ha forzato il ritmo per ritrovare la condizione. La finanziera di San Vigilio di Marebbe gareggerà al pari di Irene Curtoni, Federica Brignone, Chiara Costazza, Nicole Gius e Michela Azzola. Per entrambe le squadre la partenza per la Finlandia è fissata per giovedì, mentre venerdì è prevista sciata libera sul tracciato di gara. (continua)

[ 03/11/2012 ] - Le azzurre per Levi. Torna Manu Moelgg
Il DT Raimund Plancker ha comunicato i nomi delle sei slalomiste che prenderanno parte allo slalom di Coppa del Mondo previsto a Levi (Fin) sabato 10 novembre (prima manche ore 10, seconda manche ore 13). Ecco i loro nomi: Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Chiara Costazza, Nicole Gius, Federica Brignone e Michela Azzola. Il gruppo si allenerà al Passo Monte Croce da lunedì fino a mercoledì e poi si trasferirà a Zurigo per volare direttamente in Finlandia. Del gruppo farà parte anche Manuela Moelgg che aveva saltato l'opening di Soelden a causa dei persistenti dolori alla schiena che la perseguitano da molti mesi. "Le cose vanno un po' meglio anche se nei giorni scorsi una caduta in allenamento mi ha procurato un leggero dolore alla spalla - spiega la finanziera di San Vigilio di Marebbe -. Forzerò il ritmo nei prossimi giorni per valutare il mio stato di forma, ma a Levi ci sarò".Per Michela Azzola è il secondo appuntamento con la Coppa del Mondo dopo l'esordio di Soelden, il primo tra i pali stretti. Per Nicole Gius e Manu Moelgg sarà la 9/a volta tra le nevi lapponi. (continua)

[ 02/11/2012 ] - Max Blardone diventa maestro di sci
(da fisi.org) Massimiliano Blardone ha superato l'ultimo ostacolo per diventare maestro di sci alpino. In una saletta approntata appositamente negli uffici della Fiera di Modena, che in questi giorni ospita Skipass, si è svolta la sessione di esame orale al cospetto della commissione giudicante del Collegio regionale Maestri di Sci della Regione Emilia Romagna dopo aver sostenuto la parte pratica sia sulle nevi dell’Abetone e del Monte Cimone. Il diploma è stato consegnato a Blardone allo stand della FISI, presente anche il Presidente Flavio Roda."Sono molto soddisfatto – ha dichiarato Blardone all'uscita dalla sessione d'esame – è il giusto passaggio per mettere a frutto anni di sacrifici e esperienza nel Circo Bianco. Immaginatevi che spasso fare lezione con me tra aneddoti e curiosità e magari scoprire il nuovo Blardone"Grandi complimenti da parte dei compagni di squadra ai quali Max ha lanciato scherzosamente l'avvertimento: "Guardate che non ho ancora deciso di appendere gli sci al chiodo. Anzi, fate attenzione a come sciate, perchè avrete un maestro pronto a correggervi!". (continua)

[ 01/11/2012 ] - L'Alpine RockFest torna ancora più ricco
The winner takes it all: il capolavoro degli Abba altro non è che il ritornello dell'Alpine RockFest, l'evento spettacolo a base di grande sci e ottima musica che il 20 dicembre festeggerà il terzo compleanno sull'ormai consueto palco dell'Olimpionica 2, la pista dei Campioni sulla Paganella, ad Andalo in Trentino. l'anno passato il montepremi di 60.000 euro finì tutto intero nelle tasche di Ted Ligety che nel turno finale seppe superare per l'inezia di un centesimo un sorprendete (e sfortunato) Giovanni Borsotti lungo il tracciato di gigante da sciarsi tutto d'un fiato tra curve da pennellare e Audi da saltare.
Quest'anno gli organizzatori della Top Sport Inc. hanno deciso di fare le cose ancora più in grande, preparando per il vincitore un assegno da 70 mila euro: una cifra che invoglia e non poco, tanto da aver già ricevuto l'ok da parte di tutti i big del Circo Bianco. Oltre agli "storici" amici Ligety, Miller, Svindal e Jansrud (americani e norvegesi si sono dati il cambio nello scegliere la Paganella come base alpina di allenamento) saranno sicuramente della partita gli azzurri guidati da Max Blardone e Davide Simoncelli oltre a Florian Eisath e ai giovani De Aliprandini e Borsotti, ci saranno i francesi, lo svedese Olsson, ed inevitabilmente gli austriaci, capitanati da Marcel Hirscher. Nomi importanti che saranno poi arricchiti da altri protagonisti, tutti affascinati dal format di gara (un gigante di 25-30 secondi) che consente di seguire i campioni per un maggior numero di volte, il tutto nel contesto di una giornata che proporrà anche dell'ottima musica con tre band tutte trentine chiamate a comporre rigorosamente live la colonna sonora dell'Alpine RockFest: il reggae dei Rebel Routz, il rock italiano de Le Origini della Specie ed il rock duro dei Bastard Sons of Dioniso. L'appuntamento è dunque per il 20 dicembre, solo due giorni dopo il ritorno in Trentino della Coppa del Mondo con lo slalom sul Canalone Miramonti che riproporrà la 3Tre di Madonna ... (continua)

[ 30/10/2012 ] - La Coppa del Gobbo - Da Ligety a Papa Benedetto(1)
A Schladming, nell'ultimo gigante della scorsa stagione, il miglior tempo della seconda manche fu di Ted Ligety (ultimo classificato nella prima prova), a Soelden il miglior tempo della seconda manche è stato ancora di Ted Ligety, questa volta sceso come penultimo! Potrebbe essere solo casuale ma Ligety si conferma ai vertici della disciplina regina dello sci alpino e anche in condizioni difficili è per ora l'unico atleta capace di riproporre su qualunque tipo di tracciato i movimenti armonici, la morbidezza dei gesti ed una costante velocità, patrimonio ormai di pochissimi gigantisti. Faccio un passo indietro e ritorno alle vicende che precedettero l'avvio della Coppa in merito ad alcune intuizioni tecniche che, prima Head e quindi Fischer, sarebbero state in grado di realizzare sugli sci da gigante. Non erano "sussurri" tanto è vero che a Zurigo la competente Commissione Fis ha prontamente riempito la zona grigia del regolamento emettendo ulteriori norme in merito alle sciancrature! Risulta esserci anche una richiesta di risarcimento danni fatta da Head nei confronti della FIS perché grandi quantità di sci sarebbero a questo punto inutilizzabili. Ho la sensazione che il "giallo" possa ancora continuare proprio perché, come fu in Formula Uno, si aprono scenari immensi alle intuizioni e alle scelte tecnologiche per gli scienziati che lavorano con le grandi case costruttrici, senza snobbare troppo le piccole perché anche Stoeckli con Tina Maze pare abbia saputo lavorare un gran bene nella ricerca.Torniamo a Ligety e alla sua seconda manche, spettacolare ed incredibile...Manfred Moelgg mi diceva: "Ted è un grande sugli sci ma è soprattutto molto più abituato di noi a sciare per la vittoria in condizioni limite. Sa come reagire di testa ed è questo un vantaggio che per noi è difficile colmare!" Analisi impeccabile e da condividere fermo restando il fatto di come Ligety, meglio di tanti altri, sia riuscito sinora ad adattarsi ai nuovi materiali, senza violentare la ... (continua)

[ 30/10/2012 ] - Simoncelli, Curtoni e Cipriani, leggero infortunio
(da Fisi.org) Davide Simoncelli e Irene Curtoni si sono sottoposti oggi a risonanza magnetica presso l'Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano. Per Simoncelli un leggero versamento alla spalla destra, conseguenza della caduta rimediata nel week-end di Soelden. Irene Curtoni accusa un leggero versamento alla caviglia destra. Nulla di grave per i due azzurri che proseguono l'attività di allenamento regolarmente. Noie fisiche anche per Enrica Cipriani. La velocista azzurra si è stata sottoposta anche lei oggi ad una visita presso l'Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, che ha evidenziato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro con lesione di I e II grado al legamento collaterale mediale. Si lavora per tentare il recupero dell'azzurra in vista delle gare canadesi. (continua)

[ 26/10/2012 ] - Theolier: "puntiamo al podio" Forfait Innerhofer
Se c'è una qualità che contraddistingue Jacques Theolier è quella di non aver problemi a dire le cose come stanno. Dodici mesi fa non aveva nessuna remora a sottolineare la scarsa forma dei gigantisti, oggi non nasconde come si aspetti molto dai suoi nove atleti che domenica prenderanno il via nel primo gigante della stagione. Nove perchè dopo l'odierno test Christof Innerhofer ha - come previsto - rinunciato all'impegno tra le porte larghe del Rettenbach.
"L'anno scorso siamo arrivati a Solden in ritardo di condizione, oggi invece dico che stiamo tutti molto bene fisicamente e arriviamo da un periodo di buon lavoro e so di poter contare su un gruppo molto competitivo, sia per quanto riguarda i giovani che i vecchi. Voglio veder sciare i ragazzi come hanno sciato in questi ultimi giorni e sono convinto che un posto sul podio è alla nostra portata. Mi fa molto piacere poter contare sin da subito su Davide Simoncelli: quando l'ho visto in ospedale 4 mesi fa non immaginavo di rivederlo già a Solden. Lui è un po' indietro rispetto agli altri, ma l'esperienza lo aiuta a tenere un buon ritmo".
Blardone, Simoncelli, Moelgg, Borsotti, Eisath, De Aliprandini, Marsaglia, Casse e Nani: saranno questi i nove azzurri che sfideranno il Rettenbach, sperando in condizioni meteo quantomeno decenti per la disputa di una gara (due, compresa quella di domani, ancor più a rischio) regolare. Niente da fare quindi per Innerhofer.
"Per Innerhofer era onestamente dura - confida il direttore tecnico Claudio Ravetto - oggi ha provato a sciare ma i problemi alla schiena gli hanno concesso solo 4 giorni di allenamento in gigante, troppo pochi per poterlo vedere in gara. Non sarà semplice, per lui, quest'anno: mi sento di escludere che possa entrare in lizza per un piazzamento nella top 10 in classifica generale ma purtroppo è una storia che ahimè si ripete in Italia. Quando un atleta riesce a fare una stagione super, poi entra in un periodo sfortunato che non gli consente di ... (continua)

[ 19/10/2012 ] - Costazza: "Abbastanza bene, da martedì a Sölden"
Ormai manca poco e anche l'ultimo stage sui ghiacchi di Tignes è alle spalle: alle gigantiste azzurre in agenda resta solo il viaggio a Sölden che per Federica Brignone e compagne prenderà il via martedì. Due giorni di allenamento sulle piste della parte superiore del Rettenbach, venerdì la sciata libera sul pendio di gara e sabato l'atteso debutto. Un esordio stagionale che come già detto non coinvolgerà Manu Mölgg, costretta a rinunciarvi per una forma influenzale andata a rendere ancora più precaria una condizione di forma già ingrigita dal solito mal di schiena. Saranno comunque dieci le ragazze presenti, guidate da una Federica Brignone che nonostante un problema alla caviglia sembra essere la più in forma del lotto, come testimoniano anche gli interessanti tempi fatti segnare nella giornata di ieri dalla ventunenne carabiniera che in apertura di allenamento si è divertita a duellare sulla neve morbida con i maschi. E con ottimi riscontri, a giudicare dal commento tra serio e faceto di Max Blardone, a sua volta rimasto per qualche giorno in più sui ghiacci savoiardi con Davide Simoncelli e Luca De Aliprandini.
Tra una settimana si capirà meglio come stanno le cose e come è maturato il processo di adattamento ai nuovi materiali. "Per le donne forse è un po' meno impattante che per gli uomini - suggerisce Stefano Costazza - ma a Sölden avremmo una riprova diretta. Le ragazze stanno abbastanza bene con Federica alle prese con una piccola cisti alla caviglia e Denise Karbon a posto con le ginocchia ma leggermente dolorante alla schiena. Irene Curtoni sta complessivamente bene, così come Lisa Agerer; Giulia Gianesini deve ancora riassorbire del tutto i postumi della caduta con botta alla testa rimediata a settembre, bene anche Nadia Fanchini che deve però stare attenta alle ginocchia e andarci con calma. Qualche acciacco qua e là, ma nel complesso la situazione è buona e il lavoro è stato proficuo, nonostante la nevicata di lunedì ci abbia regalato un paio di ... (continua)

[ 09/10/2012 ] - Hanna Schnarf: "stagione finita, guardo avanti"
Nonostante il bruttissimo colpo, aver subito un infortunio proprio alla fine della preparazione estiva, l'altoatesina Hanna Schnarf non perde il sorriso. Oggi la velocista azzurra lascia l'ospedale di Innsbruck dove è stata operata venerdì scorso per la rottura del crociato anteriore e del menisco. Ecco le parole che ha affidato al suo blog:"...è da tanto che non vi scrivo più, e volevo raccontarvi altre cose. Volevo dirvi quanto bene ci siamo allenati in Sudamerica, quanto bene mi sentivo con gli sci nuovi, quanto era bello a La Parva, quanto mi sono divertita a sciare, quanto ero motivata e ben preparata...Invece è un altra cosa che devo dirvi purtroppo: come di sicuro sapete già, mi sono fatta male al ginocchio. Mi sono rotta il crociato e il menisco e stirato il collaterale del ginocchio destro. Questo vuole dire stagione finita prima che iniziasse!A dire la verità, l'ho sentito subito quando sono caduta. Sapevo che era qualcosa di grave, ma non ci volevo credere e speravo fino alla fine, fino alla risonanza. Però aveva ragione il mio istinto e non il mio desiderio...Un periodo duro per me, soprattutto perché mi sentivo veramente bene quest'anno e avevo una grande voglia di sciare!Adesso si guarda avanti e nonostante l'infortunio non è cambiato niente: ho tanta voglia di sciare e se non posso gareggiare quest'anno, gareggerò l'anno prossimo!;) Sono a Innsbruck al momento dove 2 giorni fa mi hanno fatto l'intervento. Mi sono fatta operare dal Dott.Fink. E' andato tutto bene e direi che da adesso in poi possa iniziare la mia strada del ritorno!Lunedì, 15 ottobre andrò a Bad Wiessee in Germania per iniziare la mia riabilitazione. So di essere in buone mani là. Il mio obbiettivo ora è un altro: guarire al meglio per tornare e raggiungere i miei obbiettivi sugli sci. Perché non ho ancora realizzato tutti i miei obiettivi e ripeto: ho una gran voglia di farlo!! ;) ...e se non è per quest'anno, lo sarà per l'anno prossimo!" (continua)

[ 09/10/2012 ] - Benni Raich: "Mi manca una discesa"
Il 10 marzo del 1996 debuttava in Coppa del Mondo, tra i rapid gates norvegesi di Kvitfjel. Oggi, diciassette anni e 400 gare più tardi, Benni Raich ha ancora fame. Tanta fame, così tanta da puntare per i prossimi mesi obiettivi succulenti che quasi sorprendono. "Certo, la seconda Coppa del Mondo sarebbe un gran obiettivo, ma prima di tutto mi piacerebbe cogliere il successo nella quinta disciplina, la discesa: mi manca una vittoria e proprio per questo nel corso dell'estate ho lavorato molto in tale direzione".
E per cercare di migliorare appieno, il "Blitz auf Pitz" ha ingaggiato come consigliere personale uno che di successi in discesa se ne intende, nientepopodimeno che Michael Walchhofer: "Walcho è d'accordo con me, crede a sua volta che possa farcela a vincerne una e abbiamo insieme studiato e analizzato video per migliorare la mia posizione e sistemare quanti più dettagli possibile".
Diverso invece il discorso riguardante il coppone. "Lì si dovrà ragionare gara dopo gara, impossibile dire oggi quello che sarà: serve salute e continuità e solo dopo una buona parte di stagione si potrà capire le reali possibilità. In ogni caso gareggerò in tutte e cinque le discipline, quindi potrebbe essere..."
A 34 anni e con interventi chirurgici alle ginocchia alle spalle, Benjamin Raich non si sente comunque vecchio, anzi. "Ginocchia e schiena non mi danno alcun problema, anzi. Se mi confronto rispetto a come mi sentivo 10 anni fa, mi sembra di stare anche meglio".
Tanti progetti, disegnati accanto alla compagna di sempre, Marlies Schild. Coppone, discesa ma anche un occhio di riguardo - inevitabilmente - sui mondiali di Schladming. Al pensiero, gli scappa un sorriso, a Benni. Carattere tranquillo, sempre cordiale e disponibile; un atleta a cui non si può volere bene e che in questi anni si è fatto amare da tutti. E tutti saranno sicuramente pronti ad applaudirlo, sia che questi (ambiziosi) progetti vadano in porto, sia che qualcun'altro gli metta i ... (continua)

[ 07/10/2012 ] - Lindsey Vonn sfida gli uomini a Lake Louise
Forse dopo 26 vittorie di Coppa del Mondo in discesa libera ti viene voglia di cercare nuove sfide. Quale che sia il motivo la notizia è quantomeno sorprendente: la vincitrice di 4 Sfere di Cristallo Lindsey Vonn ha scritto al gran capo dello sci maschile Guenther Hujara, chiedendo il permesso di gareggiare insieme agli uomini nella libera di Lake Louise, allo scopo di "migliorare l'immagine dello sci alpino femminile". Atle Skaardal, responsabile dello sci femminile, ha confermato la notizia: "ne abbiamo parlato al meeting FIS ma non è ancora stata presa una decisione, probabilmente verrà preso durante il consiglio FIS di novembre. Bisogna analizzare bene il regolamento per capire se c'è un modo per farlo e se c'è una ragione per farlo. Tra l'altro le ragazze gareggeranno a Lake Louise una settimana dopo gli uomini per cui Lindsey facendo le prove e la gara potrebbe essere avvantaggiata rispetto alle rivali".Siamo convinti che Lindsey non abbia bisogno di questo "vantaggio", e sarebbe davvero interessantissimo vedere Lindsey confrontarsi con i colleghi uomini, ma è anche corretto che la FIS faccia tutte le verifiche del caso. Tra l'altro a Lake Louise l'ex signorina Kildow può vantare un "curriculum" da capogiro: 11 vittorie e 6 podi tra discesa e superg. (continua)

[ 06/10/2012 ] - Soelden: la situazione attuale sul Rettenbach
Sono ottimisti, come abbiamo già scritto nei giorni scorsi, gli organizzatori austriaci di Soelden per l'Opening della coppa del mondo di sci alpino in programma l'ultimo week end di ottobre. Attualmente la situazione come da foto che pubblichiamo tratta dal sito ufficiale della stazione sciistica della Otztal, mette in risalto una situazione di bel tempo con temperature però miti di giorno (14 gradi), con lo zero termico posto a 3.000 metri. Nei prossimi giorni non sono previsti grandi cambiamenti anche se sono attese forse delle leggere precipitazioni a metà settimana. Il lavoro per ora è svolto dai cannoni spara neve che sono stati potenziati in queste ultime stagioni sul ghiacciaio del Rettenbach. Stando così la situazione i due giganti femminile e maschile si dovrebbero correre, anche se non forse con uno scenario prettamente invernale. Incrociamo le dita!!! (continua)

[ 05/10/2012 ] - Dopo il tumore, Sarka Zahrobska torna a sorridere
La notizia del tumore che ad inizio luglio aveva costretto la ceca Sarka Zahrobska ad un delicato intervento chirurgico per l'asportazione della massa alla ghiandola pituitaria aveva lasciato il Circo Rosa (e non solo) con il fiato sospeso, ma oggi a quasi tre mesi di distanza la stessa ventisettenne boema è tornata a parlare alla stampa per dare ulteriori informazioni sulla sua salute e sui propri programmi.
Programmi che la vedranno al cancelletto di Coppa del Mondo già a Levi a metà novembre, con l'intento per la stagione ormai imminente di tornare a farsi largo tra le slalomiste che contano, dopo una scorsa stagione davvero da dimenticare. E non solo, perchè a Sarka piacerebbe anche migliorare tra le porte larghe del gigante, anche se prima deve recuperare appieno le forze.
"Ad oggi sono circa all'80% del mio potenziale" confessa alla stampa, aggiungendo poi "dopo l'intervento ho perso 6-7 chili e gran parte delle energie; abbiamo dovuto riprendere da zero, passo dopo passo iniziando con pochi minuti di camminata leggera".
Poi le cose sono andate via via migliorando, tanto da consentire alla ceca e al suo staff (allenatore Klaus Mayrhofer, ex tecnico delle discesiste austriache; skiman Gerald Stochker) di affrontare tre settimane di trasferta ad Ushuaia che hanno permesso di recuperare piuttosto velocemente uno stato di forma più che discreto. Insomma, dopo la tempesta, sul cielo di Sarka è tornato a splendere il sole, tanto brillante da farle cullare sogni di gloria anche per i Mondiali di Schladming (paese del suo allenatore): in bacheca c'è già l'oro di Aare e altre due medaglie, la Zahrobska che ha superato il tumore, spera in cuor suo di completare il poker. Il futuro sarà giudice supremo, nel frattempo il mondo degli sport invernali non può far altro che riabbracciare la slalomista ceca! (continua)

[ 05/10/2012 ] - Breve stop per Elena Curtoni
Una caduta durante l'allenamento di mercoledì aveva preoccupato la giovane valtellinese Elena Curtoni: nel corso di una discesa tra i paletti snodati dello slalom, la ventunenne dell'Esercito è caduta provando una forte fitta alla gamba destra. Interrotta la sessione di allenamento, la più giovane delle sorelle di Cosio è stata trasferita immediatamente a Milano per tutti gli accertamenti del caso; la risonanza magnetica ha però allontanato lo spettro di qualsivoglia grave infortunio, solo un leggero stiramento al polpaccio che richiederà uno stop di dieci giorni. "Fortunatamente non è nulla di grave - è il sospiro di sollievo di Elena, affidato ai social network - dieci giorni di stop e poi cercherò di recuperare il prima possibile ed esserci a Solden".
Insomma, dopo la tegola del pesante infortunio occorso a Johanna Schnarf è stato scongiurato lo spauracchio di un nuovo grave incidente nel team azzurro. Nel frattempo proprio in queste ore il team delle discipline veloci sta facendo ritorno in Europa dopo lo stage di preparazione sulle nevi cilene di La Parva. (continua)

[ 04/10/2012 ] - Rigamonti sponsorizza Irene Curtoni
di Giulia Favero Dopo aver sponsorizzato il livignasco Giorgio Rocca, l'azienda Rigamonti, leader nella produzione della tipica bresaola, torna a sostenere uno sciatore.Si tratta della valtellinese Irene Curtoni, primo podio in Coppa del Mondo nella scorsa stagione. Mentre Irene è chiamata a riconfermare le ottime prestazioni, "Rigamonti" festeggerà nel 2013 il secolo di vita. Quale miglior modo se non collaborare con un'atleta di successo? L'azienda mira infatti a promuovere lo sport, il benessere e l'educazione alimentare.La presentazione del sodalizio tra l'azzurra e il marchio, è avvenuta ieri, a Sondrio, all'interno del Sondrio Festival, la mostra internazionale dei documentari sui parchi.Irene si è dimostrata molto orgogliosa di rappresentare un'azienda della sua terra e un prodotto che ama particolarmente. Non da meno è la soddisfazione per essere riuscita a trovare uno sponsor prestigioso in un momento di crisi: "Ci sono ancora aziende con ampie vedute e che hanno voglia di scommettere. Mi impegnerò per ripagare Rigamonti della fiducia...già da Soelden" ha dichiarato "Ieie". (continua)

[ 29/09/2012 ] - Hirscher: in Coppa con la sua linea
Il binomio Atomic-Hirscher, vittoriosi nella stagione 2012, ha riportato in Austria la Sfera di Cristallo dopo 6 anni (Raich 2006) e, come è ovvio che sia, la casa di Altenmarkt sta puntando molto sul talento salisburghese.Dalla prossima stagione il 23enne gareggerà con una linea di materiali che porta il suo nome, realizzata da Atomic: Atomic Marcel Hirscher Icon Series, una linea di sci, casco e occhiali che porterà il suo nome e il suo logo personale. E' la prima volta che un atleta di Coppa si presenta al cancelletto con una linea "personale" e lo stesso Marcel ha spiegato l'intera operazione in una conferenza stampa indetta presso la sede di Atomic qualche giorno fa: "il tempo della noia nello sci è finito! Portiamo i colori! Sono davvero felice che Atomic abbiamo accettato le mie idee e il design che ho creato nella scorsa primavera con mio padre".Naturalmente presto sarà disponibile in numero limitato anche una versione per il pubblico, in particolare il casco Troop Marcel Hirscher, in colorazione rosso e giallo, due modelli di sci junior e lo sci Redster Marcel Hirscher SL MTL, con un disegno nero nero e rosso vermiglio posizionato sotto la soletta.In questi giorni Marcel ha pubblicato anche una nuova versione del suo sito internet dove promuovere il suo logo MH e dove presenta i nuovi prodotti della sua linea. Parlando di agonismo Marcel ha dichiarato:" vorrei poter sciare di più in questi giorni, ma il meteo non è granchè. In Nuova Zelanda è andata bene, ma vorrei allenarmi di più in gigante e testare i nuovi sci. Non sento particolare pressione per Soelden, ma certo vorrei tornare sulla neve prima possibile. Mi sono allenato spesso da solo in questa estate, non so quando sono veloce. Sarebbe interessante fare qualche confronto cronometrico. I miei sci da slalom vanno bene, mentre ho bisogno di prendere maggiore confidenza con quelli da gigante." E sulla passata stagione ha aggiunto: "se non vedessi la Sfera di Cristallo a casa mia penserei che è stato ... (continua)

[ 27/09/2012 ] - Trauma distorsivo per Schnarf.Gianesini a Soelden
(da fisi.org) In attesa di rientrare sabato 28 ottobre in Italia per sottoporsi immediatamente agli esami del caso predisposti dalla Commissione Medica FISI, Johanna Schnarf è stata visitata dai dottori dell'ospedale di Ushuaia che dopo i primi accertamenti le hanno riscontrato un trauma distorsivo al ginocchio destro con sospetta lesione legamentosa. La ventottenne di Valdaora, caduta due giorni fa nel corso di un allenamento in gigante verrà sottoposta domenica presso la clinica La Madonnina di Milano ad una risonanza magnetica che stabilirà esattamente il danno provocato dall'incidente in pista. "E' un vero peccato che Johanna si sia fatta male - racconta il direttore tecnico Raimund Plancker -. Speriamo che il suo stop non sia troppo lungo perchè nel corso degli allenamenti estivi l'avevamo vista particolarmente motivata e in forma, e pure i riscontri cronometrici le davano ragione. Ci auguriamo rientri al più presto".Nel frattempo Giulia Gianesini, rientrata in anticipo dalla trasferta sudamericana a causa di un leggero trauma cranico, si sottoporrà venerdì 28 settembre una risonanza magnetica a Milano e avrà poi un consulto con l'equipe del professor Fornari presso la clinica Humanitas per decidere i tempi del suo recupero agonistico, che potrebbe coincidere con l'apertura di Coppa del mondo sul ghiacciaio di Soelden. Infine Andrea Ravelli, infortunatosi in seguito ad un'inforcata durante un allenamento di gigante a Hintertux, si è sottoposto ad una risonanza magnetica che ha rivelato una lesione di primo e secondo grado al collaterale mediale del ginocchio destro con relativa contusione ossea, per il bresciano si prospetta uno stop di almeno un mese. (continua)

[ 21/09/2012 ] - Lieve trauma cranico per Giulia Gianesini
(da fisi.org) Giulia Gianesini chiude anticipatamente la trasferta sulle nevi argentine di Ushuaia. La ventottenne vicentina delle Fiamme oro è caduta nel corso di un allenamento di gigante riportando una leggera commozione cerebrale che richiede qualche giorno di riposo. I tecnici dello staff azzurro hanno deciso così di farla rientrare in Italia, anche perchè manca solamente una settimana alla fine della spedizione sudamericana.Il resto del gruppo delle slalomgigantiste prosegue invece regolarmente gli allenamenti, alternando manches fra le porte larghe a manches fra i pali stretti. le condizioni delle piste sono discrete, nonostante abbia piovuto negli ultimi giorni e la neve sia inevitabilmente diventata molle, nel weekend è previsto un po' di vento ma a partire da lunedì dovrebbe ritornare il sole per consentire a Denise Karbon, Federica Brignone, Chiara Costazza, Sabrina Fanchini e Irene Curtoni di completare il lavoro in programma.Ultimi giorni invece a Las Parva per le discesiste di David Fill, che domenica 23 settembre si trasferiranno dal Cile alla consueta pista di Ushuaia fino al 6 ottobre con Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Verena Stuffer, Camilla Borsotti e Francesca Marsaglia. (continua)

[ 05/09/2012 ] - Kevin Costner in concerto a Schladming 2013
Mancano oltre 5 mesi ai Mondiali di Schladming 2013 ma il presidente della federsci austriaca Peter Schroecksnadel ha già annunciato la presenza di un ospite particolare: Kevin Costner. L'attore terrà un concerto durante i Mondiali con la sua band country "Modern West". Il 57enne premio Oscar ha confermato la sua presenza e non sarà certo l'unico VIP: con ottime probabilità alla Cerimonia di apertura sarà presente Arnold Schwarzenegger, austriaco di nascita, attore Hollywoodiano e in seguito Governatore della California, e il pianista Markus Schirmer. (continua)

[ 21/08/2012 ] - Mattia Casse: "voglio vincere a Kitzbuhel!"
Già dalla scorsa estate il sito federale fisalpine.com pubblica una serie di interviste ai giovani talenti dello sci alpino mondiale. Nell'ultimo articolo della serie è protagonista il nostro Mattia Casse.Per lo sciatore italiano Mattia Casse sciare alla massima velocità è qualcosa di più di uno sport o un passatempo, è un diritto di nascita e uno stile di vita. Figlio di Alessandro Casse, specialista dello sci velocità e detentore del record del mondo dal 1971 al 1974 (184.237 km/h), Casse ammette di aver ereditato da sua pare la fame per la velocità, ma invece che specializzarsi sulle linee rette lui preferisce i salti, le curve, insomma la discesa e il superg sono le sue specialità."Mio padre ha influenzato le mie scelte, ma fin da quando ero piccolo amo andare veloce"Nei Mondiali Juniores 2010 in Francia Mattia si è messo in luce con un oro in discesa e un bronzo in superg; poi nel gennaio 2011 è salito sul terzo gradino del podio in gigante in Coppa Europa. Infine, nella scorsa stagione, 6 podi nella velocità in Coppa Europa, con una vittoria in discesa. Il 22enne di Oulx ha chiuso la stagione con il titolo nazionale in superk agli Assoluti."La velocità è dentro di me, è la mia vita, la mia bibbia, il mio futuro! Non ho mai provato lo sci velocità (Kilometro lanciato), ma prima o poi mi piacerebbe farlo. A Wengen ho fermato il cronometro sui 142km/h, per ora la velocità più alta rilevata ufficialmente; è alta, e fa paura, ma a 185km/h in picchiata fa ancora più paura. (...) La prima vittoria in Coppa Europa è stata bellissima, l'ho dedicata a mia mamma che è mancata nel marzo 2011. Poi ho festeggiato con i miei compagni, la mia ragazza e i miei amici. Mi sento un polivalente più che un velocista, ma non c'è dubbio che più di tutto amo la velocità e voglio vincere una libera! Nella prossima stagione gareggerò per lo più in CdM, voglio fare esperienza, mantenere alta la concentrazione e lavorare duro. La mia pista preferita è Kitz, è la più grande, la più ... (continua)

[ 21/08/2012 ] - Kathrin Hoelzl torna in Germania
Dopo una sola settimana di allenamento a Queenstown, in Nuova Zelanda, la 27enne teutonica Kathrin Hoelzl è costretta a tornare in patria. I problemi che stanno bloccando la Campionessa del Mondo di gigante 2009 non sono ancora risolti. Kathrin ha di fatto saltato le ultime due stagioni per problemi di metabolismo retaggio di una precedente infiammazione miocardica non perfettamente assorbita. Tra stop, ritorni e nuovi stop non c'è pace per la gigantista tedesca che si dovrà sottoporre a nuovi esami, perdendo ulteriormente tempo e facendo slittare la preparazione. Kathrin è partita perché pensava di poter stare abbastanza bene per reggere i ritmi di allenamento su neve invernale, mentre i responsabili del team, dopo qualche giorno di lavoro, hanno capito che aveva bisogno di più tempo e più terapie prima di ricominciare la preparazione. Difficile che Kathrin possa essere al cancelletto a Soelden, più probabile che la sua stagione inizi con la trasferta Oltreoceano. (continua)

[ 18/08/2012 ] - 30 anni dalla scomparsa di Bruno Noeckler
Ieri è stato il trentennale della scomparsa di Bruno Noeckler, atleta azzurro nato a Predoi, Bolzano, nell'ottobre del 1956 e tragicamente mancato il 17 agosto 1982 sul monte Ruapehu, in Nuova Zelanda, in un incidente stradale. Slalomgigantista, Bruno era entrato per la prima volta nei top10 di Coppa del Mondo sulle nevi di Vipiteno, il 15 dicembre 1975, con un ottimo 6/o posto. Deve aspettare due stagioni per salire sul podio, a Furano (Giappone), in slalom, dove chiude con il 3/o tempo alle spalle di Klaus Heidegger e Ingemar Stenmark. Si arriva così alle Olimpiadi Invernali di Lake Placid 1980, USA, segnate dal dolore per l'incidente a Leonardo David. In gigante il primo degli italiani fu proprio Bruno, con il 6/o tempo, stessa posizione poi conquistata da Plank in discesa libera. A fine stagione è vicecampione nazionale in slalom dietro Piero Gros, titolo che vincerà nel 1981 davanti a De Chiesa. Nel 1981 è anche vicecampione nazionale di gigante, dietro Foppa, stessa posizione che manterrà negli assoluti 1982. Nel frattempo in Coppa del Mondo sale nuovamente sul podio, a Voss, Norvegia, questa volta in gigante, e ancora alle spalle di Stenmark. E' convocato per i Mondiali di Schladming 1982, dove chiude il gigante con il 5/o tempo. Poi, in estate, il tragico schianto: con Bruno muoiono anche l'allenatore Ilario Pegorari (ex azzurro), il preparatore Karl Pichler e il massaggiatore Ivano Ruzza, mentre si salva, pur ferito, Carlo Gerosa, che pochi mesi prima aveva partecipato ai Mondiali Juniores di Auron, e che tra l'87 e l'92 è entrato diverse volte nei top10 dello slalom. Una delegazione azzurra guidata dall'allora capoufficio stampa della FISI Claudio Baldessari, scomparso due mesi fa, tornò in quella zona qualche anno più tardi, per piantare un albero e una croce nel luogo dell'incidente, in occasione dell'unica tappa di Coppa del Mondo disputata a Mt.Hutt, nel 1990 (vittoria di Nyberg in gigante e terzo posto di Tomba in slalom). (continua)

[ 10/08/2012 ] - Maria Riesch e compagne in Nuova Zelanda
Anche le ragazze della nazionale tedesca hanno raggiunto la Nuova Zelanda: partendo da Monaco e passando per Dubai, Sydney e Christchurch Viktoria Rebensburg e compagne hanno raggiunto Queenstown, dove rimarranno fino a fine agosto. Subito dopo le velociste, comprese Maria Riesch e Viktoria Rebensburg, voleranno in Cile dove sono attese per due settimane di allenamenti specifici in superg e discesa. Proprio le velociste hanno perso un paio di giorni a causa di una serie di ritardi nei voli che hanno fatto saltare diverse coincidenze.Il responsabile del gruppo Thomas Stauffer si è detto soddisfatto del lavoro atletico svolto finora, cominciato leggermente in anticipo rispetto alla passata stagione. Le ragazze hanno anche fatto alcuni allenamenti specifici per prevenire gli infortuni ed ora sono pronte per il lavoro tecnico sulla neve. Nel frattempo Susanne Riesch continua la convalescenza dopo l'ultima operazione, con l'obiettivo di essere al via a Levi, per il primo slalom stagionale. Tutte le altre sono presenti, compresa Kathrin Hoelzl: la teutonica era tornato in pista a fine dicembre scorso dopo 10 mesi di stop a causa di problemi di metabolismo. Poi l'ex-campionessa del mondo si era fermata nuovamente a fine febbraio, perché i problemi erano ancora presenti. Di fatto dal podio di Semmering 2010 Kathrin ha preso il via solo a due gare, saltando praticamente le ultime due stagioni. Ora la 27enne sta lavorando alacremente per recuperare la massa muscolare perduta e il feeling con i tracciati. Prosegue bene anche la preparazione di Maria Riesch che non nasconde il suo obiettivo stagionale: " voglio fare bene ai Mondiali. Sarà una bellissima edizione, gli austriaci amano lo sci e prepareranno qualcosa di speciale, lo abbiamo visto alle Finali di quest'anno. Ma noi tedeschi faremo di tutto per vincere a casa loro, come loro han fatto a casa nostra, a Garmisch!" (continua)

[ 25/07/2012 ] - Le gigantiste già in pista ad Ushuaia
Una leggera sciata sui pendii imbiancati di Ushuaia è stato il programma del primo giorno di lavoro delle gigantiste azzurre, giunte nella Terra del Fuoco dopo un lungo viaggio dall'Italia. Nella seconda giornata i coach Stefano Costazza, Paolo Deflorian e Cesare Pastore hanno previsto alcuni test tra le porte larghe. Denise Karbon, Elena Curtoni, Manuela Moelgg, Federica Brignone, Lisa Agerer, Nadia Fanchini lavoreranno per 18 giorni, per il primo dei due turni di allenamento transoceanici. (continua)

[ 25/07/2012 ] - Incidente automobilistico per Innerhofer
Non è un momento particolarmente fortunato per Christof Innerhofer. Il finanziere di Gais ormai da mesi soffre di dolori alla schiena che lo hanno costretto ad interrompere gli allenamenti a Les Deux Alpes. Dopo vari consulti, ora i medici hanno finalmente scoperto da dove nasceva il problema. Il 31 luglio prossimo sarà sottoposto ad un ulteriore visita, con una infiltrazione nelle articolazioni delle faccette L5. L'auspicio è che il dolore scompaia in modo da permettergli di partire il 24 agosto per gli allenamenti in Argentina.Nei giorni scorsi anche una piccola disavventura in auto, nei pressi di Bussolengo: Innerhofer e' stato violentemente tamponato. Danni alla vettura, colpo di frusta al collo e leggero spostamento di una vertebra. Il campione del mondo di Gasrmisch si e' recato due volte al Pronto Soccorso di Brunico, visto che soffriva di giramenti di testa e forti dolori al collo. Per il momento gli sono stati prescritti 10 giorni di riposo assoluto, in attesa di un ulteriore accertamento. "Non e' un periodo fortunato - ha dichiarato Inner - ma sono un ottimista di natura, per cui spero che tutto si sistemi al più presto, devo essere in forma dal punto di vista fisico, la prossima sarà una stagione importante con i Mondiali di Schladming". (continua)

[ 24/07/2012 ] - La Gondola Rossa di Kitz dedicata a Deville
22 gennaio 2012: una data indimenticabile per Cristian Deville, il primo trionfo in Coppa del Mondo, quel sorriso sul gradino più alto del podio nella splendida cornice di Kitzbuehel, il "tempio dello sci". Come da tradizione allo slalomista fassano sarà dedicata una gondola rossa dell'impianto di risalita che serve la Streif, uno dei tracciati più leggendari del Circus. Turisti, curiosi, e giovani campioni hanno ammirato quei nomi incisi sulle gondole, nomi che hanno fatto la storia dello sci, nomi che ricordano grandi gare, imprese, trionfi. Domani mattina alle 9.30 Cristian accoglierà fan e media alla baita di partenza della gara, dove festeggerà questo meritato riconoscimento. Prima di lui solo quattro atleti azzurri avevano avuto questo onore: Gustavo Thoeni (in combinata nel 1975 e 1977), Piero Gros (in slalom nel 1975), Alberto Tomba (in slalom nel 1995) e Kristian Ghedina (in discesa nel 1998). aggiornamento: "E' stata una cerimonia emozionante davanti a tantissima gente - ha raccontato Cristian -. la giornata è cominciata subito bene perchè sono salito in cima alla pista di discesa sulla cabinovia di Tomba, seduto al fianco di Thoeni. Meglio di così non potevo chiedere....Ho notato che oltre alla cabina a me dedicata, svettano anche le gigantografie dei tre vincitori dell'edizione di quest'anno, quindi mi sono fatto abbastanza pubblicità...Scherzi a parte, ho vissuto a Kitzbuehel momenti indimenticabili, l'impegno e la promessa è quello di impegnarmi ancor di più per cercare di rivivere le stesse sensazioni, la preparazione prosegue senza intoppi ed ho già una gran voglia di ripresentarmi al cancelletto di partenza". Alla cerimonia erano presenti anche alcuni tennisti che partecipano al torneo di tennis di Kitzbuehel, la loro presenza ha fatto molto piacere a Deville, grande appassionato della racchetta. "Gli organizzatori mi hanno proposto di sfidare Rainer Schoenfelder in una sfida tennistica, il vincitore riceverà una wild card per il torneo di ... (continua)

[ 23/07/2012 ] - Le gigantiste verso Ushuaia
Sono partite ieri con destinazione Ushuaia, Terra del Fuoco, Argentina: le gigantiste azzurre inaugurano le trasferte italiane oltreoceano, dove rimarranno fino al 10 agosto. Con il tecnico Stefano Costazza sono in programma 15 giorni di lavoro su neve invernale, test, addestramento tecnico e cronometro.Del primo gruppo di lavoro fanno parte Manuela Moelgg, Denise Karbon, Federica Brignone, Nadia Fanchini, Lisa Agerer con aggregata Elena Curtoni del gruppo velocità.Ecco Federica: "sono molto contenta di partire. Abbiamo provato ad eliminare il ghiacciaio per evitare di perdere troppi giorni, e così quest'anno faremo due turni in Argentina. Ho avuto un leggero fastidio alla caviglia a giugno, ma a luglio è andato tutto ok."Lisa Agerer: "abbiamo preparato al meglio questo viaggio. Io a settembre mi aggregherò alle velociste e andrò in Cile."Sorridente e fiduciosa anche Denise Karbon: "sto molto bene, l'estate è andata bene, abbiamo lavorato a secco e ora si torna sugli sci. Spero di fare bene queste tre settimane, trovare buone sensazioni sugli sci. A settembre ci sarà un secondo blocco a Ushuaia, poi alcune uscite sul ghiacciaio prima dell'inizio di Soelden".Rimane in Europa Irene Curtoni, che si sta allenando a Les Deux Alpes, libera dai problemi ai polmoni e all'anca che l'hanno afflitta in passato; l'atleta di Cosio Valtellino si aggregherà al secondo turno, a settembre, con Giulia Gianesini, Sabrina Fanchini e Chiara Costazza. (continua)

[ 14/07/2012 ] - Ancora un'operazione per Susanne Riesch
Susanne Riesch dovrà tornare sotto i ferri. La slalomista teutonica ha dovuto saltare tutta la stagione scorsa a causa di un brutto infortunio patito a metà settembre, a Nevados de Chillan, in Cile. Durante una sessione di allenamento è caduta riportando la frattura della tibia sinistra, una lesione al crociato anteriore al menisco. Dopo aver subito tre operazione Susanne aveva ricominciato ad allenarsi, partecipando allo stage di allenamento con le compagne di squadre nei pressi di Kitzbuehel, settimana scorsa. Bici, esercizi, palestra...sembrava fosse tutto alle spalle. Ma i test sotto sforzo hanno evidenziato l'impossibilità di andare oltre un certo limite...Ancora dolore per Susanne, troppo per poter pensare ad una stagione ad alti livelli. Dunque Susanne salterà il primo raduno sulla neve a Zermatt e lunedì si sottoporrà ad un ulteriore intervento: il Dr.Muench della federsci tedesca rimuoverà la placca metallica e verificherà in artroscopia le condizioni del ginocchio. Ci vorranno altre 6 settimane per poter lavorare a pieno ritmo, mentre Susanne potrà cominciare un leggero allenamento tra tre settimane. Il ritorno sugli sci dovrà essere posticipato a fine settembre. Difficile, ma non impossibile, che Susanne possa essere il via a Levi, per il primo slalom stagionale di inizio novembre. aggiornamento: l'operazione in artroscopia è avvenuta a Monaco con successo. Il Dott.Muench: "c'era un leggero problema al menisco e alla cartilagine. Abbiamo anche rimosso le viti messe per stabilizzare la frattura". (continua)

[ 16/06/2012 ] - Bode Miller:"cambiato e più maturo grazie a Dacey"
Estate, tempo di Bode Miller. Tappe saltate, dichiarazioni di addio, team privati, l'ex spaghetti-cowboy non si è fatto mancare nulla. Anche una paternità non proprio cercata, Dacey, nata nel febbraio 2008. Un rapporto speciale che pian piano ha cambiato il più anticonformista dei campioni del Circo Bianco. Sì, qualcosa è cambiato, lo ammette anche lo stesso Bode, in una bella intervista con Pat Graham di Associated Press, pubblicata da diversi media americani. La preparazione estiva non è mai stata una priorità per Bode, ora sta passando molte tempo con la figlioletta di 4 anni, nella sua barca da 25m ormeggiata al porto di San Diego: fa shopping al centro commerciale, prepara la pasta coi broccoli, gioca con lei nel parco. Quell'insaziabile voglia di perfezione, di continuo miglioramento dei propri limiti ha lasciato un po' il passo alla consapevolezza che ci sono cose più importanti, come passare una giornata a leggere libri a Dacey sulla barca: "lei è la priorità n.1, mi ha fatto diventare più consapevole delle cose che faccio e del modo in cui mi comporto". Pat ricorda che in occasione del primo compleanno di Dacey, Miller, subito dopo la gara di Zagabria, attraversò l'oceano per poterci essere. Ad ottobre Bode comincerà la sua 16/a stagione di Coppa del Mondo; con i ritiri di Cuche e Jaerbyn è tra i più anziani sciatori del circuito, superato solo dal norvegese Karslen. Ma finché ci sarà divertimento e risultati Bode continuerà, e anche nella scorsa stagione il funambolo del New Hampshire ha saputo conquistare 11 risultati nei top10, compresa una vittoria a Beaver Creek e tre podi tra Val Gardena, Wengen e Chamonix. Dopo Nagano, Salt Lake City, Torino e Vancouver Bode potrebbe tranquillamente prendere il via alla sua quinta olimpiade, a Sochi 2014: "...penso che 4 olimpiadi siano abbastanza. 5 Olimpiadi sono tante e abbracciano un periodo molto lungo, ma non c'è niente di male a pensarci se sto bene e se le mie priorità lo permetteranno." Il ginocchio ... (continua)

[ 14/06/2012 ] -  La stagione 2013 riparte dall'Iseran
Direttamente dal suo profilo facebook Max Blardone racconta la seconda giornata di lavoro all'Iseran: "super giornata soleggiata e neve dura, oggi ho cercato di lavorare in campo libero principalmente sulla posizione posturale sopra gli sci in modo da ottenere un bilanciamento idoneo su questi nuovi materiali, poi sulla base di appoggio e sul discorso sci interno. Ora non posso scrivere proprio tutti i segreti, se no che sport individuale e'...:-) "Prima di partire gli azzurri sono stati intervistati da fisi.org a partire dal coach Alexander Prosch: "inizieremo con il gigante leggero, con pali nani, poi gigante vero, variando le tracciature tra i 25 e i 29 metri. Proveremo i nuovi sci: fino a marzo si pensava che lo sci nuovo fosse molto più difficile in entrata curva, ora dopo aver visto video e test fatti dalle aziende sembra che lo sci nuovo sia molto simile a quello vecchio, durante non sembra che ci sarà un grande cambiamento."Ecco Florian Eisath, al ritorno dopo la tripla frattura all'omero sinistro: "sono molto carico, molto motivato. Sto abbastanza bene, riesco ad allenarmi normalmente. Ho cambiato materiale, ho cambiato skiman, sono fiducioso e non vedo l'ora di far vedere il mio valore. Nella prossima settimana inizierò con un po' di campo libero, devo provare i nuovi sci, forse un po' di pali..."Cristian Deville: "sono passati quasi 3 mesi, sono curioso di tornare sugli sci, anche per vedere come reagisce la caviglia dopo l'infortunio accusato nelle finali di Schladming. C'è stata più attenzione attorno a me, ma non è cambiato nulla, se non una maggiore convinzione nei miei mezzi. Il nostro gruppo è forte, riparte, il lavoro grosso poi verrà in Argentina, li si fa sul serio"Stefano Gross: "...dopo questa bella stagione, lunga ed intensa, ho festeggiato e mi sono riposato per togliermi le tensioni dell'inverno. Ora siamo pronti e motivati per ricominciare. In questi primi giorni si inizia con calma, si mettono gli sci ai piedi, si testa il materiale, ... (continua)

[ 02/05/2012 ] - Squadre 2013: alcune considerazioni
Con qualche giorno di anticipo rispetto ad un anno or sono sono state ufficializzate dal Consiglio Federale le squadre per la prossima stagione. Vediamo cosa cambia rispetto al 2011/2012, ricordando che, per quanto importanti, le suddivisioni formali delle squadre non rispecchieranno poi i veri gruppi di lavoro sul campo ne tanto meno le convocazioni in Coppa del Mondo e Coppa Europa. I Gruppi Prove Tecniche/Prove Veloci/Coppa Europa diventano Squadra World Cup / Squadra A / Squadra B. Come ci spiega Claudio Ravetto nel gruppo "World Cup" sono stati inseriti gli atleti tra i primi 15 al mondo, e in A quelli dal 15/o al 30/o posto. "E' un sistema meritocratico per suddividere gli atleti - dice il tecnico di Strona - non si può dire ma il nostro è un mondo professionistico; è un criterio adottato da tante squadre e anche dagli sponsor. Del resto anche per gli ultimi Mondiali e Olimpiadi abbiamo fatto un ragionamento analogo, dando la possibilità di essere convocato a chi avesse ottenuto almeno un risultato nei top10 e top8 rispettivamente."Nel team femminile dopo innumerevoli stagioni sparisce dalle squadre nazionali Nicole Gius; delle 4 atlete di "Interesse Nazionale" rimane la sola Lucia Recchia, con Enrica Cipriani in squadra B e Elisabeth Egger e Camilla Alfieri fuori dai team nazionali. Sostanzialmente invariato il gruppo "B"/Coppa Europa, con Francesca Marsaglia che passa dalla Coppa Europa alla Squadra A, e Caroline Pichler che sale dai Giovani alla B. Tra i quadri tecnici notiamo Cesare Pastore per lo slalom al posto di Giuseppe Zeni.Passiamo agli uomini: Werner Heel passa dal Gruppo CdM al Gruppo Interesse Nazionale, dove è presente ancora Florian Eisath, ma non più i ritirati Alberto Schieppati e Patrick Staudacher, oltre che Michael Eisath. Werner è fuori dai criteri per le prime due squadre e secondo il DT Ravetto "non era giusto metterlo in squadra B, con giovani che stanno crescendo. Faremo di tutto per metterlo in condizione di farlo tornare al suo ... (continua)

[ 25/04/2012 ] - Atle Skaardal:"il calendario è troppo fitto"
Dal sito ufficiale FIS il Chief Race Director della Coppa del Mondo femminile Atle Skaardal traccia un bilancio della stagione appena passata: "guardando i risultati le singole coppe di specialità si sono decise abbastanza presto, ma abbiamo visto gare elettrizzanti. Il giusto mix tra gare classiche e nuove ha dato un gusto speciale alla stagione. A causa del tempo è stata una stagione piena di sfide, dovute alle condizioni difficile un po' dappertutto. Fortunatamente siamo riusciti a ripianificare tutte le gare tranne il City Event di Monaco e la superk in Val d'Isere. Peccato per Monaco, l'anno scorso era stato un gran appuntamento. Poi abbiamo chiuso la stagione con delle fantastiche finali a Schaldming, tra l'altro un ottimo test per i Mondiali. Sono soddisfatto del continuo lavoro svolto per migliorare la sicurezza, che sta portando frutti. Abbiamo ben gestito la velocità specialmente in discesa, ma anche in superg e gigante. Le nuove porte hanno contribuito a questo miglioramento così come i nostri sforzi per migliore le condizioni e preparazione delle piste. Infine le nuove specifiche sui caschi hanno aiutato a migliorare la consapevolezza dell'importanza di proteggere la testa."Anche Skaardal, come Hujara, torna sul discorso viaggi: "...sempre problematico, dopo Sochi siamo andati a Mosca, Bansko poi Andorra e in Scandinavia. Dal mio punto di vista si deve tornare a discutere sulla pianificazione dei calendari, che devono essere accettabili e gestibili per gli atleti. Dobbiamo stare attenti a non sovraccaricare il calendario e gli atleti. Inoltre dobbiamo continuare a lavorare per la promozione del Circo Rosa, per portare spettatori e fans. I nostri eventi, oltre all'aspetto sportivo, devono offrire un programma completo di intrattenimento. Paragonato con il circuito maschile, il compito degli organizzatori del Circo Rosa è ancora più difficile, e offrire un programma ricco ancor più costoso." (continua)

[ 30/03/2012 ] - Domani Assemblea Federale Elettiva a Modena
Domani, sabato 31 marzo, si svolgerà presso il padiglione C di ModenaFiere l'Assemblea Federale Straordinaria Elettiva che eleggerà il Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, dieci consiglieri (sette laici, due atleti e uno tecnico) e il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.Le operazioni di accreditamento cominceranno venerdì 30 marzo dalle ore 19.00 fino alle ore 21.00 e proseguiranno il mattino successivo a partire dalle ore 08.00.La prima convocazione dell'Assemblea è fissata alle ore 09.00, la seconda convocazione alle ore 10.30. Il sito federale Fisi.org seguirà minuto dopo minuto la giornata attraverso la diretta scritta dalle ore 08.45, con continui aggiornamenti fino ai risultati conclusivi.I Candidati Presidenti:CONCI LORENZO - Nato a Trento il 22 dicembre 1958, Residente a Pinzolo (Tn). Tesserato per l'A.S. Trofeo Topolino Sci A.D.GHILARDI CARMELO - Nato a Selvino (Bg), Residente a Selvino (Bg). Tesserato per l'S.C. Selvino "Toni Morandi" A.S.D.NORIS ANTONIO - Nato a Bergamo il 16 luglio 1959, Residente a Bergamo. Tesserato per l'S.C. Ubi Banca Goggi A.S.D.RODA FLAVIO - Nato a Lizzano in Belvedere (Bo) il 22 agosto 1948, Residente a Vidiciatico (Bo). Tesserato per l'S.C. Alfonsine A.S.D.CANDIDATI CONSIGLIERE: 1. Albertini Pier Angelo, 2. Bazzoni Dario, 3. Berthod Dante, 4. Bisconti Giacomo, 5. Brivio Pietro, 6. Calore Enzo, 7. Carli Guido, 8. Checchi Pierluigi, 9. Cigolla Anastasia, 10. Condorelli Francesco, 11. Jud Alfred, 12. Magnani Luciano, 13. Mapelli Marco, 14. Palazzi Tiziano, 15. Pellegrino Massimo, 16. Piccin Alberto, 17. Platter Heinz Peter, 18. Schmalzl Reinhard, 19. Senoner Rainer Luis, 20. Sluga Fulvio, 21. Veltro Claudio, 22. Zecchini GianfrancoCANDIDATI CONSIGLIERE ATLETA: 1. De Crignis Ermes, 2. Magoni Lara, 3. Martin Gianfranco, 4. Paruzzi Gabriella, 5. Putzer KarenCANDIDATI CONSIGLIERE TECNICO: 1. Sima Enzo, 2. Thoma Alfons, 3. Wedam WalterCANDIDATI PRESIDENTE COLLEGIO REVISORI DEI CONTI: 1. Colleoni Oliviero, 2. ... (continua)

[ 28/03/2012 ] - Elezioni Fisi: L'appello di Piero Gros
Pubblichiamo la lettera aperta di Piero Gros, l'ex della valanga azzurra ed oggi presidente di uno sci club e commentatore tecnico della televisione svizzera italiana per la coppa del mondo di sci alpino, in vista dell'elezione del 31 marzo a Modena, per il nuovo consiglio federale della Fisi."Sono Piero Gros e mi permetto in veste di ex atleta della nazionale e di presidente dello sci club del mio paese, ma soprattutto di grande appassionato, di esporle alcune mie riflessioni sulle ormai vicine elezioni del nostro futuro Presidente e dei consiglieri che guideranno la fisi nei prossimi anni.Da oltre 20 anni seguo la coppa del mondo di sci in veste di telecronista per la televisione Svizzera ma ho sempre seguito con interesse l’andamento delle nostre Nazionali e soprattutto i difficili anni delle presidenze Coppi e Morzenti.Non voglio e non mi interessa guardare al passato ma soprattutto il mio pensiero è rivolto al futuro, certo, anche al futuro delle nostre Nazionali, ma soprattutto al futuro dei 1800 sci club affiliati alla Fisi e ai nostri Comitati Regionali.Per me sono loro il vero motore di tutte le discipline degli sport invernali, sono loro che insieme al grande impegno e al sacrificio delle Famiglie, dei ragazzi, dei dirigenti lavorano duramente, motivati dalla loro grande passione.Sono loro assieme ai tantissimi maestri di sci e allenatori che hanno permesso a me e a tanti altri atleti di vestire la maglia dello sci club, del comitato regionale e poi della Nazionale.Pertanto ritengo che chiunque guiderà la fisi dovrà farsi carico a mio avviso di un radicale cambiamento di tutto il movimento se si vorrà stare al passo delle federazioni più avanzate.La FISI del futuro dovrà dialogare , coinvolgere , finanziare di più la base nei prossimi anni, dovrà rivitalizzare, e motivare tutto il movimento, insomma, uniti potremo essere una forza e potremo puntare davvero in altoDevo dire allora che mai mi sarei aspettato più di 2 Candidati e invece ne avremo ben 4.Così ... (continua)

[ 21/03/2012 ] - Patrick Staudacher saluta il Circo Bianco
L'annuncio arriva al termine della discesa degli Assoluti, chiusa con il 7/o tempo: l'azzurro Patrick Staudacher, Corpo Sportivo dei Carabinieri, ha deciso di chiudere l'attività agonistica. Il 6/o posto in classifica di superg in Coppa Europa non permette infatti a "Staudi", 32 anni tra poco più di un mese, di avere nella prossima stagione il posto fisso in Coppa del Mondo, circuito dove quest'anno ha fatto fatica, senza riuscire ad andare a punti.Facciamo un salto indietro di poco più di 10 anni: siamo ai primi di febbraio del 2002, Patrick ha già alle spalle qualche pettorale di Coppa del Mondo ed ha raccolto i primi punti. E' un giovane che fa ben sperare, qualche settimana prima era salito sul podio a St.Moritz, in Coppa Europa, e il Direttore Tecnico lo seleziona per l'avventura olimpica di Salt Lake City 2002, come riserva. Convocato all'ultimo minuto "Staudi" fa segnare il terzo tempo nella discesa valida per la combinata olimpica, dietro a Aamodt e Kjus, poi, con lo slalom, scivola al 7/o posto ma è il miglior azzurro.Chiude quella stagione con 400 punti in Coppa Europa, 5/o in discesa, continuando fino al 2005 a frequentare il circuito continentale in parallelo a quello maggiore. Intanto accumula esperienza sulle piste di tutto il mondo, riuscendo nel dicembre 2005 ad entrare per la prima volta nei top10 in superg, con il 9/o tempo.Nel gennaio 2007 è convocato per i Mondiali di Are 2007, è il suo primo Mondiale, Staudi prenderà il via al superg, alla superk e alla discesa. Il 6 febbraio è in programma il supergigante, in pista per l'Italia ci sono anche Fill, Blardone ed Heel. Patrick ha il pettorale n.12, Jan Hudec è al comando ma Patrick lo supera di 66 centesimi. Pian piano tutti gli atleti scivolano alle spalle del velocista della Val d'Isarco, dal secondo intermedio in poi nessuno riesce ad avvicinarsi...è l'oro Mondiale! "E' un sogno, non ci credo assolutamente...mi sentivo bene durante la ricognizione. Sapevo di poter fare una gran bella gara, ma ... (continua)

[ 21/03/2012 ] - Solo un leggero trauma alla caviglia per Devile
(comunicato FISI) Soltanto un leggero trauma contusivo-distorsivo alla caviglia sinistra per Cristian Deville, che ha completato gli accertamenti dopo l'inforcata nella seconda manche dello slalom di domenica scorsa a Schladming durante le finali di Coppa del mondo. Il fassano delle Fiamme Gialle, che ha concluso la migliore stagione della carriera con la storica vittoria a Kitzbuehel e quattro podi complessivi nella sfera di cristallo, dovrà osservare qualche giorno di riposo e procedere con i rimedi del caso fatti di ghiaccio e fisioterapia. Niente "Trofeo Cinque Nazioni" per Cristian, dunque, che ha chiuso in questo modo la propria annata. (continua)

[ 18/03/2012 ] - Rebensburg regina di gigante, 3/a Brignone
La tedesca Viktoria Rebensburg si aggiudica l'ultimo slalom della stagione di coppa del mondo sulla Planai di Schladming e porta a casa anche un altro trofeo: la coppa di gigante soffiandola alla statunitense Lindsey Vonn. La tedesca si consacra così la più forte in gigante precedendo l'austriaca Anna Fenninger e la nostra Federica Brignone. L'azzurra riscatta nella seconda manche una prima prova forse leggermente non all'altezza delle sue potenzialità, ma trova comunque la via del suo quarto podio stagionale. L'Italia del gigante quest'oggi vede arrivare al traguardo quasi tutte le sue portacolori - unica a steccare Manuela Moelgg (uscita nella seconda manche) - mentre Irene Curtoni chiude ottimamente 6/a, Denise Karbon 12/a, Lisa Magdalena Agerer 20/a e Giulia Gianesini 22/a. In una giornata di sport e spettacolo sfuma la possibilità dell'ennesimo record per Lindsey Vonn. La statunitense, complice il bastoncino lasciato in partenza nella seconda manche, deve dare l'addio al sogno di superare il record di punti assoluti (2000) detenuto da Hermann Maier oltre ad aver visto sfuggirle anche la coppetta di specialità. Per l'Italia queste finali si concludono dunque con due podi: la vittoria in super-g di Christof Innerhofer ed oggi il terzo posto di Federica Brignone, guarda a caso proprio due degli atleti che agli ultimi mondiali di Garmisch ottennero entrambi medaglie nelle identiche discipline: forse un segno del destino in chiave Schladming 2013. Nella coppa per nazioni l'Italia chiude al terzo posto, superando sul filo di lana la Svizzera, ma preceduta da Stati Uniti (2/a) e dalla vincitrice Austria. (continua)

[ 18/03/2012 ] - Myhrer vince gara e coppa, 7/o Gross
Nell'ultimo slalom e gara della stagione maschile di coppa del mondo lo svedese Andrè Myhrer porta a casa vittoria sulla Palnai e coppetta di specialità. L'uscita di scena del neo vincitore della coppa assoluta Marcel Hirscher per inforcata nella prima manche e il grave errore del croato Ivica Kostelic ha aperto le porte per aggiudicarsi la sua prima meritatissima coppetta di slalom. Lo svedese si mette alle spalle Felix Neureuther - primo al termine della prima prova - costretto agli straordinari sulla neve-pappa, ma incapace di riuscire a portare a casa il successo. C'è ancora un pò di gloria anche per i colori austriaci grazie a Mario Matt, finito terzo. L'Italia resta alla finestra ottenendo il peggior risultato di squadra della stagione, salvata solo dal settimo posto di uno Stefano Gross. Il fassano ammette di averci provato. "Purtroppo non è andata come volevo - ci ha detto il trentino - oggi su questa neve avrei firmato per un posto tra i quindici, è andata leggermente meglio con questo settimo posto che mi consente di rimanere comunque tra i migliori". Peccato per Cristian Deville - quinto tempo nella prima manche - tradito dall'inforcata che gli ha provocato dei piccoli problemi alla caviglia sinistra, già dolorante in precedenza. Dai primi accertamenti non dovrebbe trattarsi di nulla di grave. Il resto della squadra chiude senza poter vedere il proprio nome sul tabellone di Schladming: out in mattinata Razzoli e Thaler, mentre Manfred Moelgg ha pagato dazio nella seconda discesa chiudendo così una stagione da dimenticare per quanto riguarda lo slalom. Ora bisogna mettersi però al lavoro da subito per programmare e preparare al meglio la strada verso Schladming 2013. (continua)

[ 10/03/2012 ] - Blardo:"peccato per il podio".Eisath verso Milano
Poteva essere il quinto podio dell'anno in gigante per l'ossolano Blardone, che fino a tre quarti di gara era al secondo posto, ma l'ultimo tratto e un pizzico di sfortuna lo lasciano ai piedi del podio per soli tre centesimi:"ci tenevo a fare un altro podio ma ci sono arrivato solo vicino. Peccato, ho perduto tutto il vantaggio sull'ultimo muro, ma Ligety stavolta era veramente fortissimo, aveva sci nuovi e si è trovato subito bene su questa neve. Mantengo il terzo posto nella classifica di specialità, a Schladming basteranno pochi punti per tornare sul podio finale di una stagione che mi ha restituito ai massimi livelli". Blardone ha infatti 94 punti di vantaggio sul francese Pinturault.Ottima prova anche per il trentino Davide Simoncelli, il 5/o tempo complessivo rappresenta il miglior risultato della stagione: "Sono contento per avere messo insieme due manche discrete. Ho tenuto duro sia al mattino che al pomeriggio perdendo meno del solito nel tratto conclusivo, significa che sto crescendo. Adesso vado in Austria col cuore leggero, sapendo che per vincere devo abbassare i miei tempi di 2".Purtroppo, come già riportato, nella seconda manche è caduto Florian Esiath, procurandosi la frattura scomposta dell'omero. Il 28enne delle Fiamme Gialle è scivolato e ha tentato di proteggere la testa con le mani, ha concluso la sua corsa nelle rete, ma proprio un braccio, infilandosi nel groviglio di reti, bastoncini, e pali di sostegno, ha subito uno forte colpo. Trasportato in elicottero all'ospedale di Jesenice, verrà operato nella tarda serata alla Clinica "La Madonnina" di Milano dal dottor Andrea Panzeri della Commissione Medica FISI.Infine ecco le dichiarazioni di Ligety, felicissimo dopo la prova "monstre" di oggi: "qui mi piace, è sempre bello per me, sono sempre andato forte ed uno dei tracciati più belli del circuito. Il distacco rende speciale questa vittoria, nelle ultime gare forse qualcuno aveva iniziato a darmi per finito, ma penso oggi di aver dimostrato ... (continua)

[ 04/03/2012 ] - L'ultimo pettorale di Patrick Jaerbyn
Quello di oggi, nel superg di Kvitfjell, sarà l'ultimo pettorale di Patrick Jaerbyn in Coppa del Mondo. Il "grande vecchio" del Circo Bianco ha deciso di appendere gli sci al chiodo, e non essendosi qualificato per le finali di Schladming saluterà domani per sempre quel carrozzone che ha frequentato per oltre 20 stagioni. C'è un filo di tristezza nel dare questa notizia, ma allo stesso tempo infinita ammirazione per un atleta fuori da ogni regola, che il prossimo 16 aprile festeggerà 43 primavere. E non bisogna fare l'errore di pensare che le ultime stagioni siano state per lui una passerella: per buttarsi dalla "Birds of Prey" di Beaver o dalla Streif di Kitz ci vuole coraggio, tecnica e fisico allenato, doti rare in molti atleti, rarissime, uniche, quando l'anagrafe dice che hai superato da un pezzo i 40 anni. Gli appassionati di lungo tempo non hanno ancora dimenticato la vittoria di Pauli Accola nel 1992 e il suo duello col nostro Alberto Tomba...un'altra epoca, ci vien da dire, eppure Patrick c'era già, e in quella stagione conquistò i suoi primi punti nel circuito dei grandi. Nel superg di Kvitfjell indosserà il pettorale n.302 della carriera, oltre 300 gare che hanno portato al velocista svedese tre podi, tutti in superg, dal primo a Kvitfjell nel '98, all'ultimo in Val Gardena nel 2008, qualche mese prima di spegnere le 40 candeline. In mezzo una marea di piazzamenti nei migliori 10, la gioia dell'argento ai Mondiali di Sierra Nevada '96 e l'incredibile bronzo nella "sua" Are nel 2007, quando ben in pochi avrebbero scommesso su di lui. Fisico perfetto, grande forza di volontà, equilibrio mentale, passione, un pizzico di fortuna...questi gli ingredienti che hanno alimentato la longevità di Patrick, la cui presenza al cancelletto era ormai una certezza per tutti. Nella sua lunghissima carriera Patrick può vantare di aver visto 9 Mondiali (Morioka 93, Sierra Nevada 96, Sestriere 97, Vail 99, St Moritz 03, Bormio 05, Are 07, Isere 09, Garmisch 11) e 5 Olimpiadi ... (continua)

[ 03/03/2012 ] - Ofterschwang:Rebensburg bis, Curtoni 6/a
Come Klauss Kroell bissa la vittoria a Kvitfjell, anche Viktoria Rebensburg onora la tappa casalinga con una splendida doppietta, conquistando di fatto anche la coppa di disciplina, confermandosi la più forte gigantista delle ultime due stagioni. Ma se l'austriaco ha vinto sul filo dei centesimi Viktoria ha dimostrato di essere una spanna sopra le avversarie, e nella seconda manche si è permessa di amministrare un secondo e 7 decimi nei confronti della Vonn, ridotti a 26 centesimi a causa di due errori gravi. Proprio la Vonn ha saputo approfittare al meglio della tracciatura preparata dal suo coach: una manche più veloce di quasi 10 secondi, da interpretare in modo completamente diverso dalla prima, su una neve trasformata dai 12 gradi che scaldavano la località bavarese. L'americana, libera da pressioni, disegna una manche splendida, leggera quanto basta, e va a cogliere il terzo podio della carriera in gigante. La Coppa del Mondo è ormai archiviata: gli 80 punti odierni portano a 1708 il bottino complessivo della Vonn, poco meno di 500 punti più di Tina Maze, che continua a macinare podi, con 1214 punti segna il record della carriera. La slovena, terza anche oggi, è al 9/o podio stagionale, senza l'acuto della vittoria però; ancora una volta si dimostra un "diesel", accumulando ottime prestazione e risalendo le classifiche nella seconda parte di stagione. Tra il podio e la prima delle nostre si infilano Anna Fenninger e Tanja Poutiainen. Poi c'è spazio per Irene Curtoni, ieri 3/a, oggi 6/a, bravissima nella prima manche con il pettorale n.15, meno precisa nella seconda dove patisce il tracciato e qualche errore di troppo. Ma anche oggi Irene è la migliore azzurra, una due giorni indimenticabile per la valtellinese che proverà domani a chiudere la tappa in bellezza tra i rapid gates. Alle sue spalle ci sono la svedese Lindell-Vikarby, Lizi Goergl, Taina Barioz e Denis Karbon. La fatina di Castelrotto tira fuori tutta la sua classe nella seconda manche, facendo ... (continua)

[ 02/03/2012 ] - Feuz-Kroell sbancano il super-g di Kvitfjell
Accoppiata vincente Beat Feuz- Klaus Kroell quest'oggi sul gradino più alto del podio del primo super-g di Kvitfjell. Sulle nevi primaverili norvegesi l'elvetico ottiene lo stesso tempo dell'austriaco – sceso prima di lui – ed ottiene ancora un successo quest'anno – il quinto assoluto, il secondo in super-g - , ma quel che più conta balza al comando della graduatoria generale di coppa con 5 punti di vantaggio sugli assenti Marcel Hirscher (2/o ora a 1135) e Kostelic (3/o a 1043). Dopo la mezza delusione dello scorso fine settimana a Crans Montana Feuz mette dunque il sale sulla coda a Hirscher e Kostelic rendendo così più avvincente questo finale di stagione per la conquista della coppa assoluta. Tornando alla gara di oggi – recupero di quella cancellata a fine gennaio a Garmisch – alle spalle della coppia austro-elvetica troviamo sul terzo gradino del podio – a soli 3 centesimi – il padrone di casa Kjetil Jansrud – il più veloce nelle precedenti due prove cronometrate valide per la discesa libera di domani. Fuori dal podio restano nell'ordine Didier Cuche a soli 10 centesimi dai vincitori e Aksel Lund Svindal a 17 centesimi. Più staccato il giovane Matthias Mayer (6/o a +0.49) subito davanti al compagno di squadra Joachim Puchner e a un reddivivo Carlo Janka (8/o a +0.59), mentre chiudono il lotto dei top10 Erik Guay e il giovane Max Franz. I materiali quest'oggi hanno fatto certamente la differenza; Feuz e Kroell (salomon), battono quest'oggi sul filo dei centesimi Svindal e Cuche (head) e lo si è notato soprattutto nella parte finale di scorrimento quando anche se in vantaggio Head ha pagato qualcosina nei confronti di Salomon. Prova iniziata con un'ora di ritardo a causa del forte vento presente nella parte alta del tracciato. Giornata di sole, ma con neve leggermente più dura rispetto ai giorni scorsi, quando le elevate temperature avevano un po' deteriorato il fondo.
Prestazione opaca quest'oggi per l'Italia finita fuori dai top10: il migliore è sempre ... (continua)

[ 21/02/2012 ] - A Mancuso e Pinturault il Parallelo di Mosca
L'americana Julia Mancuso e il francese Alexis Pinturault conquistano la vittoria nel Parallelo di Mosca, e oltre ai 40mila franchi svizzeri destinati al vincitore, portano a casa anche 100 punti valevoli per la classifica generale di Coppa. Beat Feuz e Marcel Hirscher escono entrambi ai quarti di finale, contro Myhrer e Pinturault rispettivamente: il 5/o posto finale vale 30 punti, sufficienti all'austriaco per superare il croato Kostelic e diventare il nuovo leader della classifica generale. In 4 giorni e 3 gare Marcel Hirscher ha rimontato 230 punti, ora è a quota 1055, Kostelic 1043, Feuz 1003: tre atleti divisi da 52 punti, con 12 gare ancora da correre (5 superg, 3 giganti, 2 discese, 2 slalom). Tornando al Parallelo, e alla prima affermazione di Pinturault in Coppa, lo spettacolo è stato in linea con le precedenti edizioni, anche se l'evento di Monaco aveva lasciato impressioni migliori. Rapido, incalzante, il susseguirsi dei turni, dagli ottavi alla finale (tutti in due manche) alternando uomini e donne: il breve tracciato con 18 porte da gigante distanziate di 10m e un piccolo salto ha offerto qualche duello interessante. Pinturault ha guadagnato la finale eliminando Innerhofer, Hirscher (scivolato), Baumann; in finale ha avuto la meglio su Neureuther, molto a suo agio in questa disciplina come dimostra il 4/o posto a Monaco un anno fa e la vittoria a Mosca nel gennaio 2009. Per ben tre volte, con Hirscher, Baumann e Neureuther, Alexis è andato in (leggero) svantaggio nella prima manche per recuperare poi nella seconda, a dimostrazione della freddezza e della grinta del talentino francese. Terzo posto per Myhrer che ha superato Baumann nella finalina. Tra le donne meritata vittoria per Julia Mancuso, "visivamente" a suo agio sul tracciato: l'americana ha eliminato Dada Merighetti, Nicole Hosp, Lindsey Vonn e infine Michaela Kirchgasserin finale. Per il terzo posto si sono date battaglia le amiche-rivali Vonn e Riesch: prima manche alla tedesca con 30 ... (continua)

[ 21/02/2012 ] - Gli azzurrini per Sella Nevea ed Andalo
(da fisi.org) E' sempre l'Italia ad ospitare le fasi calde della Coppa Europa di sci alpino. Le restanti gare del calendario da qui alla fine della stagione saranno infatti disputate quasi interamente sulle nostre nevi, a partire da supergigante, supercombinata e gigante maschile (quest'ultimo recupero dell'annullamento di Monte Pora) che si disputeranno a Sella Nevea dal 22 al 24 febbraio. Ad Andalo si celebrano invece venerdì 24 e sabato 25 febbraio due giganti femminili. I convocati per le gare friulane da parte della direzione agonistica sono i seguenti: Silvano Varettoni, Michele Cortella, Patrick Staudacher, Stefan Thanei, Alex Hofer, Michael Sinn, Hagen Patscheider, Davide Cazzaniga, Federico Paini, Nicholas Bellini e Francesco Avesani.Mattia Casse, Siegmar Klotz e Dominik Paris gareggeranno solo in superG mercoledì per poi spostarsi a Crans Montana in Coppa del Mondo. In gara in tutte e tre i giorni saranno invece Paolo Pangrazzi, Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti, Carlo Beretta, Ivan Codega, Jonas Senoner, Giulio Bosca, Michael Eisath, Michelangelo Tentori, Kurt Pittschieler, Adam Peraudo, Nicolò Menegalli, Norman Cerini, Matteo Battocchi e Sebastian Finazzer. Sarà assente Andy Plank, infortunatosi alla spalla nel corso di un allenamento. Solo gigante per Roberto Nani, Daniele Sorio, Federico Vanz, Jacopo Di Ronco, Riccardo Delsante, Pietro Franceschetti e Hannes Zingerle.Ad Andalo saranno invece presenti Michela Azzola, Marta Benzoni, Anna Hofer, Janina Schenk, Michela Borgis, Alice Bastiani, Francesca Scola, Giulia Benedetti, Sarah Pardeller, Enrica Cipriani, Sofia Goggia (leader della generale), Camilla Alfieri, a cui si aggiungono per l'occasione protagoniste di Coppa del Mondo quali Lisa Agerer, Giulia Gianesini, Denise Karbon, Nadia Fanchini e Sabrina Fanchini.Il gruppo dei gigantisti di Coppa del Mondo che bene si sta comportando è invece a Veysonnaz fino al 24 febbraio agli ordini del responsabile di specialità Jacques Theolier con Manfred ... (continua)

[ 19/02/2012 ] - Hirscher al comando slalom Bansko; Out Deville
E' Marcel Hirscher - vincitore ieri anche in gigante - al comando della prima manche dello slalom speciale maschile di coppa del mondo a Bansko in Bulgaria. L'austriaco - sulla pista dedicata al nostro Alberto Tomba - è stato il più veloce fermando il cronometro sul tempo di 54.61, precedendo di soli 6 centesimi lo svedese André Myhrer e di 10 centesimi il tedesco Felix Neureuther. Leggermente più attardato Mario Matt (4/o) con 45 centesimi di ritardo e il nostro Stefano Gross, quinto e con un ritardo di 68 centesimi. Manfred Pranger è sesto (+0.88) subito davanti a Giuliano Razzoli, settima posizione, con un ritardo da Hirscher di 1 secondo in coabitazione con lo svedese Jens Byggmark. Completano la graduatoria nei top10 Fritz Dopfer e Benjamin Raich. Manfred Molegg ha concluso con il 14/o tempo (+1.27). Giornata storta purtroppo per due dei nostri sei atleti in gara: Christian Deville (pettorale 1) è finito fuori dopo 30 secondi di gara, mentre Patrick Thaler ha perso lo sci dopo una decina di porte dal via. Seconda manche in programma alle ore 12 (diretta Raisport1 e Eurosport). (continua)

[ 13/02/2012 ] - Pascale Berthod chiude la carriera
Tramite la federsci elvetica la 24enne Pascale Berthod, sorella di Marc, ha annunciato la chiusura dell'attività agonistica. Pascale si era messa in luce a 19 anni con un 8/o posto ai Mondiali Juniores di Mt.St.Anne, in Quebec, nel 2006, conquistando l'anno seguente il titolo nazionale in gigante. La stagione 2007/2008 è stata la migliore della carriera: Pascale gareggia stabilmente in Coppa Europa, conquistando punti in tutte le discipline, fino al 13/o posto finale nella classifica generale, grazie a 9 risultati nelle top10. Durante i mesi delle preparazione estiva però iniziano i dolori all'articolazione del ginocchio, tanto che le viene diagnosticata la Sindrome di Sudeck. Per curarsi Pascale perde tre intere stagioni, finchè la scorsa estate ricomincia ad allenarsi con le compagne, ottenendo risultati incoraggianti nonostante la lunghissima assenza. A novembre ritorna al cancelletto a Vail ed Aspen, dove chiude 11/a in una gara con diverse protagoniste del Circo Rosa. Ma in dicembre si fa male nuovamente in allenamento: frattura alla testa del perone, con stop forzato di 6 settimane. Ma il dolore al ginocchio è troppo forte, e Pascale decide di chiudere:"ho provato a riprendere gli allenamenti con grande entusiasmo, e avevo buone sensazioni...ma poi è arrivato il dolore, ancora troppo dolore alle ginocchia. Così ho dovuto ammettere a me stessa che il mio corpo non può reggere la vita di un atleta di alto livello". Pascale si concentrerà ora sugli studi in legge:"ringrazio il mio sponsor, la famiglia e Swiss Ski per tutto quello che mi hanno dato in questi anni". (continua)

[ 12/02/2012 ] - Kostelic: dalla coppa all'ospedale
Non ha avuto molto tempo per festeggiare la vittoria in supercombinata, conquistata questa mattina a Sochi: Ivica Kostelic ha sentito un forte dolore al ginocchio destro, ha saltato la conferenza stampa e si è subito recato all'ospedale di Krasnaya Polyana per sottoporsi a risonanza magnetica. Secondo quanto comunicato dalla federsci croata non ci sono problemi al menisco, come ipotizzato in un primo momento. In effetti gli appassionati che hanno seguito la prova in diretta TV avranno notato che Ivica ha leggermente zoppicato uscendo dalla zona d'arrivo, dopo essersi tolto gli sci. Domani Ivica sarà a Basilea, Svizzera, per una seconda risonanza, grazie alla quale si capirà qualcosa di più sulla terapia dei prossimi giorni. Al momento non è in dubbio la partecipazioni alle gare del prossimo fine settimana. Con la vittoria odierna Ivica ha conquistato matematicamente anche la coppa di supercombinata, la quarta della carriera (slalom nel 2002 e 2011, combinata nel 2011) (continua)

[ 11/02/2012 ] - Sestina di Marlies Schild a Soldeu
Marlies Schild torna al successo a Soldeu. Dopo aver temporeggiato nella prima manche (5/o tempo) la salisburghese mette il turbo nella seconda e per nulla infastidita dal vento si porta a casa questo sesto successo su sette gare e la 35esima in carriera. Un aiuto nel costruire questa vittoria le arriva però anche un po' da Tania Poutiainen e Christina Geiger – prima e seconda al termine della prima prova – che buttano al vento un'occasione d'oro regalando su un piatto d'argento la vittoria all'austriaca. Sul secondo gradino del podio, staccata di 6 decimi, sale la svedese Frida Hansdotter – recuperando una posizione rispetto alla mattina, in compagnia (3/a) di un'altra austriaca Kathrin Zettel, staccata di 86 centesimi. Nelle top10 si inseriscono nell'ordine la francesina Nastasia Noens, la slovacca Veronika Zuzulova, la svedese Therese Borssen e la giovane tedesca Lena Duerr. A chiudere 8/a la canadese Marie Gagnon, quindi Michaela Kirchgasser – grande recupero per l'austriaca dopo una prima manche un po' opaca – e decima la statunitense Mikaela Shiffrin. Le azzurre perdono la strada delle migliori con la sola Irene Curtoni (19/a) tra le trenta di questa gara, ma con una seconda manche leggermente opaca. Prova decisamente sfortunata per Manuela Moelgg: 17/a al termine della prima manche, nella seconda ha attaccato prendendosi dei rischi, ma ha poi pagato a poche porte dal traguardo finendo fuori. Non si sono qualificate per le seconda manche Chiara Costazza, Nicole Gius e Federica Brignone. In chiave coppa del mondo generale, restano al palo Lindsey Vonn e Maria Riesch, avanzano, invece, Tina Maze (oggi 11/a) e Marlies Schild. Guida sempre la Vonn (1350), seguita da Maze (892) e Maria Riesch (796), mentre la Schild sale di una posizione – è 6/a - a quota 648 punti. Domani vento permettendo (ore 9.45 prima manche, 12.45 seconda manche), l'appuntamento è con il gigante, slittato di un giorno a causa proprio del dio Eolo che non ha mai smesso di soffiare sui ... (continua)

[ 09/02/2012 ] - Tempo di bilanci per Manfred e Manuela Moelgg
Una stagione con alti e bassi, una stagione non facile, risultati altalenanti e problemi fisici. I due fratelli Moelgg hanno fatto il punto della situazione pubblicamente condividendo le riflessioni sulla stagione ancora in corso. Manuela può comunque vantare tre risultati nei top10, con il podio sfiorato a Zagabria, nonostante una lunga serie di dolori e problemi fisici a causa dei quali è stata costretta a presentarsi al cancelletto con molto dolore. Ora la situazione sembra essere migliorata: "Fisicamente mi sento nuovamente molto bene, e questa per me è la cosa più importante, anche perché fino a poche settimane fa spesso ho veramente faticato molto. Nell'ultimo periodo sono di nuovo riuscita ad allenarmi molto bene e questo mi fa guardare con fiducia verso le prossime gare. Mi sento molto tranquilla e fisicamente, la pausa-gare di 3 settimane mi ha sicuramente aiutata. Se fisicamente sto bene, dando il meglio di me, sono sicura che nelle restanti gare posso ancora ritagliarmi delle belle soddisfazioni, forse già il prossimo fine settimana sulle nevi dei Pirenei."Discorso diverso per Manfred che, pur in forma, può vantare solo due 8/i posti a Beaver e Zagabria come migliori risultati stagionali. Manfred ha fatto spesso segnare ottimi intermedi, buoni tratti di manche, ma è mancato in continuità: "soprattutto in slalom so di poter essere molto veloce, e lo dimostro anche in gara, ma ciò serve a poco se non si riesce ad arrivare in fondo. A parte gli scherzi, agonisticamente mi sento molto bene, mi manca però ancora la continuità in gara a mi trovo tuttora ancora alla ricerca di quel particolare che possa far scattare in me la molla che mi liberi la mente, in modo che possa di nuovo ritornare a sciare in modo leggero e tranquillo. Sono uscito ad inizio stagione nei due slalom in Alta Badia ed a Flachau, e queste due uscite hanno sicuramente compromesso il mio mese di gennaio, che mi ha anche fatto perdere il pettorale di partenza tra i primi 15. Ora però sono ... (continua)

[ 07/02/2012 ] - Ligety: "coi nuovi sci sono molto più veloce!"
Fin dalla scorsa estate abbiamo seguito con attenzione su Fantaski la querelle sulla questione materiali tra Ligety, "capitano" degli atleti non favorevoli alle nuove regole, e la FIS. Ecco che Ted ieri ha pubblicato sul suo blog nuove considerazioni sull'argomento, dopo aver testato a fondo i nuovi sci:"...io sono contro le nuove regole FIS con sci da 195cm e raggio da 35m. Mentre io ed altri dobbiamo lottare contro queste regole la FIS si è arroccata sui suoi falsi test e non cambia idea nonostante le critiche di moltissimi atleti, genitori, e dei veri esperti di sci e di materiali (cosa che la FIS non è). Siccome questa battaglia sembra sia inutile, il sottoscritto (con Head) si è concentrato nello sviluppo dei nuovi sci, in modo da poter continuare a vincere. In questa settimana, a Hinterreit, ho testato la seconda generazione di sci Head con raggio a 35m e...rullo di tamburi...sono più veloce! Significativamente più veloce! Non è assurdo? (forse è ancor più assurdo quel che si dice riguardo alla società che ha voluto queste regole; pare che Atomic stia avendo difficoltà nel far andare i nuovi sci)Questo porta ad uno scenario interessante, ora che sono più veloce e teoricamente dovrò o potrò gareggiare con questi presunti sci "più sicuri", la FIS mi permetterà di usarli? (al momento sono fuori norma, perchè troppo stretti). Dal momento che la FIS ha dichiarato che la loro decisione di cambiare le regole dei materiali è stata, almeno in parte, presa per scaricare alcune responsabilità, uno potrebbe pensare che sia permesso agli atleti di usare questi sci "più sicuri" se un atleta se la sente. D'altronde non sarebbero forse responsabili se non permettessero ad un atleta di correre con sci "più sicuri" già disponibili e quell'atleta si infortunasse? Al momento la FIS ha stabilito che i nuovi sci non possono essere usati per gareggiare quest'anno. Le regole sono regole e in tanti casi le accetto ma (non sono un avvocato) questo non comporta responsabilità per la ... (continua)

[ 04/02/2012 ] - Hudec trionfa in discesa libera a Chamonix
Le foglie d'acero tornano a volare in discesa. Dopo un digiuno durato due stagioni Jan Hudec regala ai suoi colori la gioia di riassaporare una vittoria in coppa del mondo nella discesa libera di Chamonix. L'ultimo successo nella velocità pura, targato Canada, era stato quello di Osborne-Paradis nel dicembre 2009 sulla Saslong. Il freddo polare (-25 alla partenza) gela, invece, le aspirazioni di un' Austria tornata ieri - dopo un anno di assenza – al successo con Kroell. Oggi poteva, infatti, essere la giornata per Romed Baumann, fino a quel momento – scesi tutti i più pericolosi – al comando della prova che già assaporava la possibilità di conquistare il primo successo della carriera in discesa. A gelarlo è stato, invece, oltre al freddo il 31enne Hudec- nato in Repubblica Ceka, ma fin da bambino trasferitosi prima in Germania e poi in Canada. Oggi il 31enne canadese si è anche ricordato di essere stato – Are 2007 - vice campione del mondo di specialità, trovando le migliori linee per tornare a vincere. Un successo – il secondo in carriera - per un atleta che agli inizi del 2008 rimase vittima di un grave infortunio che lo mise fuori causa per oltre una stagione. Una pista quella ai piedi del Monte Bianco che si dimostra dunque storicamente molto amata dalle foglie d'acero (vittoria di Read nel '78) ed oggi completata anche dal 5/o posto del sorprendente Benjamin Thomsen (pettorale 50). Sui due gradini più bassi del podio sale Romed Baumann, ancora secondo quest'anno dopo Kitzbuehel, che accusa un ritardo di 53 centesimi, e terzo ancora un canadese, Erik Guay a 63 centesimi. Alle loro spalle una nutrita pattuglia di pretendenti alla vittoria odierna ad iniziare dall'elvetico Beat Feuz (4/o) – ritornato a vertici, dopo il passaggio a vuoto di Garmisch e di ieri – quindi (6/o) il vincitore di ieri Klaus Kroell ed infine Didier Cuche (7/o), che puntava al bis dopo la vittoria dello scorso anno. Passata l'abbuffata a Kitzbuehel e Garmisch, Didier Cuche si mette un po' ... (continua)

[ 03/02/2012 ] - Dada: "Con la Kandahar ho proprio buon feeling"
Pare proprio che Daniela Merighetti abbia un feeling particolare con la pista di Garmisch. Un feeling nato lo scorso anno in occasione dei Mondiali, ma che all'ora non era accompagnato dalla fortuna. Ieri ed oggi, nelle due prove cronometrate in vista della gara di sabato, Dada ha fatto vedere che quel feeling è rimasto, anzi, è diventato più consapevole. "Oggi sono contenta nonostante abbia commesso molti errorini che devo sistemare per la gara, rispetto alla prova di ieri. Al secondo curvone c'è subito un salto che, nonostante sia stato smussato rispetto alla prova di ieri, si salta comunque molto e ci si arriva dopo una leggera compressione". Daniela, dopo il weekend di St Moritz non all’altezza delle sue aspettative, ha tanta voglia di ritornare tra le big: "A St Moritz ho avuto qualche problema fisico e non ho potuto dare il 100%. Qui sto bene, e soprattutto è una pista ed un tracciato che mi piacciono molto. Ho avuto feeling con poca fortuna qui lo scorso anno ai Mondiali, spero di avere feeling e fortuna questa volta. Mi sento bene e so che posso fare bene sia nella discesa di sabato che nel superg di domenica, specialità che sto pian piano facendo sempre più mia come la discesa". E allora, se quel feeling è rimasto, speriamo che ad un anno di distanza dai mondiali sia accompagnato anche da un po' di fortuna...che non guasta mai. (continua)

[ 03/02/2012 ] - Austria con Kroell torna alla vittoria in discesa
Sul filo dei centesimi finisce la lotta per il podio della prima discesa libera di Chamonix. Vince Klaus Kroell con un solo centesimo su un redivivo Bode Miller e quattro su Didier Cuche. Si mangiano i guanti però anche coloro rimasti fuori da questo podio, come Romed Baumann e Erik Guay – alla pari – con soli 8 centesimi da Kroell, come pure Jan Hudec (5/o) a 17 centesimi. Per l'Austria è giornata di festa: era quasi un anno - da marzo 2011 a Kvitfjell con Michael Walchhofer - che il Wunder Team non riassaporava la gioia per una vittoria nella velocità pura. Una gara – recupero di quella cancellata in Val Gardena lo scorso dicembre – corsa con condizioni meteo molto variabili (sole, nevischio e nebbia), ma regolari, su un tracciato decisamente più duro rispetto all'unica prova di ieri (-11 gradi) che ha tenuto molto bene. Tra i top10 finiscono il giovane austriaco Joachim Puchner (7/o), Aksel Lund Svindal (8/o) – uscito però dal primo gruppo di merito – Yannick Bertrand (9/o) e Hannes Reichelt (10/o). Più attardati Beat Feuz (22/o), il dominatore della prima parte di stagione, e Johan Clarey (23/o). Giornata grigia in tutti i sensi anche per gli azzurri che non trovano la giusta chiave di lettura della La Verte des Housches finendo tutti fuori dai top10. Il migliore è Dominik Paris – lo scorso anno secondo su questa pista – 14/o a +0.77, dopo aver fatto segnare nella parte alta i migliori due intermedi - rispetto a Kroell - ma con qualche leggera sbavatura nella parte centrale e finale che gli sono costati dei centesimi preziosi per puntare al podio. Più attardati Siegmar Klotz (24/o), Christof Innerhofer (31/o) e Peter Fill (32/o). Ottima la prova di Klotz - partito con il pettorale 52 che chiude con solo +1.15 dal vincitore. Giornata no, invece, per Innerhofer: nell'affrontare il punto più tecnico del tracciato – la Roche Blanc – conduce male in curva, finendo troppo basso, e giocandosi così la possibilità di stare tra i migliori. Discreta, invece, anche ... (continua)

[ 01/02/2012 ] - La Coppa del Gobbo - Un Leone per Re Kostelic
La notizia mi ha fatto proprio piacere e sono felice che un grande professionista come Leo Mussi possa ancora mettere in pratica un'esperienza ed una conoscenza tecnica che, nel Circo Bianco, solo poche persone possono vantare! Se ne parlava già a Kitz, poi a Garmisch la conferma! Ivica Kostelic, detentore della Coppa del Mondo assoluta (più altre coppe), si è rivolto a Leo Mussi, storico skiman (ma la terminologia, in questo caso, è riduttiva) della Fischer per tentare di uscire da una situazione insidiosa che vede il croato in difficoltà quest'anno nelle discipline veloci. Leo Mussi è cresciuto nella famiglia Fischer ed è stato l'artefice principale dei trionfi e delle prestazioni esaltanti di un gran numero di campioni, su tutti Alessandro Fattori, Peter Runggaldier e Kristian Ghedina, poi nelle ultime stagioni è stato accanto allo statunitense Steven Nyman. Il vincitore di una discesa in Gardena si è infortunato ancora una volta e da alcuni mesi Leo Mussi è un po' inoperoso...Ma un tecnico come lui non può essere sprecato, e così in casa Fischer ci si accorge di come i lamenti e le esternazioni dei Kostelic possano essere affrontate e risolte con quella tempestività che il calendario di coppa impone. Cosa era accaduto nel frattempo? Kostelic a metà gennaio ha fatto un bilancio e si è reso conto di quanto fossero insufficienti i risultati ottenuti sino a quel momento nelle discipline veloci: 12 punti in discesa e zero in superg, contro i 95 e 223 rispettivamente della passata stagione! Papà Ante, la sorella Janica e tutto lo staff tecnico hanno capito subito come questa situazione potesse diventare pericolosa, un ostacolo severo nel progetto di riconferma della Coppa assoluta. Le recenti vicende che hanno coinvolto il giovane rivale Marcel Hirscher potrebbero portare ad una anticipatissima e pericolosa partecipazione dell'austriaco alle gare di velocità e superk, non solo, ma lo stesso svizzero Beat Feuz potrebbe rivelarsi avversario temibile ed in grado di ... (continua)

[ 27/01/2012 ] - Guay jet nella 2/a prova Garmisch, 7/o Innerhofer
Seconda prova cronometrata di discesa libera sulla Kandahar1 di Garmisch-Partenkirchen che non ha riservato grandi sorprese. Il miglior tempo – in vista della gara di coppa del mondo di domani - è stato fatto segnare dal canadese Erik Guay (1.57.08), precedendo di soli 7 centesimi il francese Adrien Theaux e di 37 centesimi lo svizzero Didier Cuche. Quarto tempo, pari merito (+0.43), per lo sloveno Andrej Sporn e l'austriaco Hannes Reichelt – il più veloce ieri anche se ha saltato diverse porte - che hanno fatto meglio del norvegese Jansrud e del nostro Christof Innerhofer (+0.59). Il finanziere altoatesino, al ritorno a Garmisch dopo la fortunata avventura del mondiale dello scorso anno che gli regalò lo storico record italiano di tre medaglie iridate ottenute in una stessa edizione. Gli altri azzurri sono leggermente più attardati: 16/o Dominik Paris, 21/o Peter Fill, 30/o Werner Heel, mentre fuori dai trenta rimangono Klotz, Marsaglia, , non è partito, invece, Mattia Casse. Giornata decisamente più mite rispetto a ieri con temperature sopra lo zero termico (+3 al traguardo) ed un sole velato da qualche nuvola e per questa notte è prevista l'arrivo di qualche fiocco di neve. Domani giornata coperta, ma senza precipitazioni, mentre domenica tornerà il sole. Domani l'appuntamento con la discesa libera sulla Kandahar1 è per le ore 12 (diretta tv su Raisport1 ed Eurosport). (continua)

[ 26/01/2012 ] - Vonn veloce in 2/a prova St. Moritz, 3/a Fanchini
Dopo essere scesa ieri, nella prima prova cronometrata a St. Moritz, con il freno a mano tirato, Lindsey Vonn quest'oggi ha mostrato di cosa è capace di fare. Con il tempo di 1.44.43 la statunitense è stata la più veloce nella seconda prova cronometrata in vista della discesa di domani valida per la prima delle due super combinate previste a St. Moritz questo fine settimana, insieme con la discesa libera prevista, invece, sabato. La Vonn ha preceduto di 57 centesimi la svizzera Franzi Aufdenblatten e si +1.12 la nostra Elena Fanchini, già ieri tra le più veloci con il secondo riscontro cronometrico, ed oggi ancora autrice di un'ottima prova anche se nella parte alta abbia saltato una porta. Subito dietro alla finanziera bresciana fa capolino nuovamente Lara Gut (4/a), quindi nell'ordine la francese Marion Rolland, Tina Weirather, Maria Riesch, Elisabeth Goergl, Julia Mancuso e Tina Maze. Dodicesima Johanna Schnarf (+1.84), sedicesima Camilla Borsotti (+1.92), quindi diciannovesima Lucia Recchia (+2.11). Fuori dalle trenta Elena Curtoni, Federica Brignone, Francesca Marsaglia, mentre Daniela Merighetti ha chiuso ultima a causa di errore lungo il tracciato, a causa anche di un leggero risentimento muscolare alla schiena. Domani si parte con una supercombinata (discesa ore 10.45 e slalom ore 13.45, diretta tv Raisport1 ed Eurosport1) alla quale prenderanno parte Camilla Borsotti, Elena Curtoni, Lisa Agerer, Francesca Marsaglia, Federica Brignone, Johanna Schnarf, Daniela Merighetti e Elena Fanchini. (continua)

[ 26/01/2012 ] - I Comitati:"decisioni sul ricorso siano rapide"
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato firmato da alcuni Presidenti dei Comitati Regionali:Confermiamo il nostro pieno accordo con la decisione della Consulta Nazionale della FISI di convocare l'Assemblea elettiva per eleggere Presidente, Consiglio Federale e Collegio dei Revisori dei Conti il prossimo 31 Marzo a Modena, al fine di assicurare, in primo luogo, la piena rappresentanza dell'Italia al successivo congresso della Federazione Internazionale che dovrà prendere importanti decisioni. Auspichiamo però anche una rapida decisione del Consiglio di Stato rispetto al ricorso preannunciato da Giovanni Morzenti contro la decisione del TAR del Lazio di respingere come inammissibile il suo ricorso contro la decisione dell'Alta Corte Sportiva, che aveva determinato il commissariamento della Federazione Italiana Sport Invernali. Il ricorso, contro la decisione che ha sottratto la gestione della FISI a coloro che erano stati democraticamente voluti in quel ruolo dalla maggioranza dei tesserati, intende tutelare le Società sportive e tutti i tesserati e l'intera operatività delle diverse strutture della FISI, riportando quel clima di certezza, in particolare, tra i tecnici e gli atleti, che il processo di risanamento aveva avviato prima del commissariamento.Riccardo Borbey, Pietro Marocco, Claudia Giordani, Roberto Bortoluzzi, Manuele Ferrari, Hermann Ambach, Filippo Cherri, Angelo Cioncolini, Domenico Di Sano, Giuseppe Iandolo, Nuccio Fontanarosa, Vittorio Gargano, Giorgio Koelliker, Nicola Tropea, Fiorello Martire (continua)

[ 25/01/2012 ] - Prima prova targata Goergl, 2/a Elena Fanchini
E' Elisabeth Goergl la più veloce nella prima prova cronometrata in vista della discesa libera femminile di coppa del mondo in programma sabato, e per le due discese libere valide per le due super combinate previste venerdì e domenica a St. Moritz. L'austriaca ha chiuso con il tempo di 1.48.27, precedendo di 39 centesimi la nostra Elena Fanchini e di 67 centesimi la statunitense Julia Mancuso. Quarto tempo per la tedesca Maria Riesch (+1.07), quinta la padrona di casa Nadja Kamer (+0.77). Ottima la prova di Camilla Borsotti (pett. 42), ottava a +1.20. Freno a mano tirato, invece, per Daniela Merighetti, 46/a a +3.28 a pari tempo con Nicole Hosp, per la leader della graduatoria generale Lindsey Vonn che ha chiuso 28/a con oltre due secondi e mezzo di ritardo e per Tina Maze (25/a) e Anna Fenninger (30/a). Le altre azzurre: Lucia Recchia è 12/a a +1.88, mentre sono fuori dalle trenta Verena Stuffer, Elena Curtoni, Johanna Schnarf, Francesca Marsaglia, Lisa Magdalena Agerer e Federica Brignone. Cielo coperto con alternanza di schiarite e temperature appena sotto lo zero (-5 gradi) nel capoluogo dell'Engadina. nei prossimi giorni tempo stabile, mentre venerdì notte è in arrivo un fronte freddo che porterà qualche leggera nevicata nella giornata di sabato in concomitanza con la discesa libera. Domani ore 11.30 è in programma la seconda prova cronometrata. (continua)

[ 22/01/2012 ] - Kostelic-Hirscher: è botta e risposta
La vicenda dell'inforcata di Hirscher ha inasprito i rapporti tra l'austriaco e il croato Ivica Kostelic. Il neo leader della graduatoria generale di coppa del mondo non ci va molto leggero nei confronti del collega austriaco. Kostelic non nasconde la sua amarezza per la mancata vittoria sulle nevi di casa a Zagabria - dove per altro il croato non ha mai vinto - ma vede anche venir meno le regole della lealtà sportiva. "Chissà, forse Marcel ha già nascosto altre volte delle inforcate e questo da di lui un immagine non certo limpida - ha dichiarato un'arrabbiato Kostelic - Questa vicenda mi ha molto colpito, ma mi ha anche molto motivato. Non credo che Marcel non si sia accorto di aver inforcato. Nello sport ci sono dei valori fondamentali, molto importanti per me. se qualcuno viola questi valori non lo posso dimenticare facilmente. E' pur sempre una gara, ma la vergogna rimane per sempre". Quest'ultima frase datata 1415 e recitata dagli inglesi nei confronti dei francesi dopo la battaglia di Agincourt, il croato - appassionato di vicende storiche - la interpretata a modo suo per rivolgerla nei confronti di Hirscher, ma anche di Neureuther, riguardo i loro piazzamenti sul primo e secondo gradino del podio di Zagabria, dei quali non devono andare certo fieri. Il tedesco viene tirato in ballo in questo scontro tra Kostelic e Hirscher, perchè da alcune immagini televisive sarebbe risultato che anche lui sarebbe autore di un'inforcata nella gara incriminata. La risposta dell'austriaco non si è fatta però attendere, anche se non vuole entrare nel merito della questione tecnica. "Ho parlato con Felix per telefono ed abbiamo deciso che vogliamo chiarirci al più presto con Ivica - ha spiegato Hirscher in una intervista alla televisione austriaca Orf - senza prove si tratta solo di insulti gratuiti. Le accuse sono molto dure e le trovo incomprensibili. Non deve essere lui a decidere se siamo colpevoli, ci sono un direttore di gara ed una giuria per questo". qui finisce il ... (continua)

[ 21/01/2012 ] - Brignone:"la vittoria è questione di tempo"
Ecco la gioia di Federica raccolta da fisi.org: "sono molto contenta, è stata una bella gara. Sono riuscita a reggere fisicamente visti i problemi di salute che avevo avuto in settimana. Ho terminato il 2011 in gigante con un podio e apro il 2012 sempre in gigante con un altro podio: è un bel segnale. Manca sempre la vittoria ma sono sicura che è solo questione di tempo. L'importante è essere lì fra le prime e prima o poi toccherà a me. Mi spiace molto per Denny, stava facendo una bella gara. In ogni caso stiamo dimostrando di essere una squadra forte. Non sapevo quali fossero esattamente le mie condizioni fisiche dopo una settimana in cui mi è venuta l'influenza, invece ho reagito alla grande. Alla fine non avevo capito di essere arrivata davanti, mi sono convinta solamente quando lo speaker ha annunciato che era cambiato il leader della gara".Oggi era anche il giorno di Nadia Fanchini, al ritorno dopo due anni: "oggi è stato tutto bello e sono davvero felice. In partenza ero felice e non ho minimamente sentito la tensione. Logico che volevo qualificarmi, sono una persona molto ambiziosa e competitiva. La trentesima atleta classificata per la seconda manche è a 6 decimi, non tanto. I parziali nella prima parte della discesa erano buoni, lo avvertivo mentre stavo sciando. Ma oggi ho rotto il ghiaccio e può andare bene così; d'ora in poi farò sul serio. Se vado in pista è perché so che posso essere competitiva, ho sciato bene la parte alta. Poi nel tratto centrale la pista era un po' rovinata e non riuscivo a vedere benissimo il fondo. Ci ho provato, nella parte finale avrei potuto mollare di più, ma non volevo sbagliare. Andrò a St.Moritz per partecipare alle prove della discesa libera. Ma ho deciso che farò solo le prove, non ho nelle gambe tanta velocità e in quella disciplina non ci si improvvisa. Poi vedrò che gare fare. Sono tornata, e per oggi mi accontento di assaporare tutte queste emozioni". (continua)

[ 21/01/2012 ] - Cuche l'uomo record della Streif
Neve, pioggia, nebbia e sole, pista accorciata, lunga o su due manche: il re della Streif è sempre lui Didier Cuche. A 37 anni il macellaio di Neuchatel vince la sua quinta volta a Kitzbuehel – battendo così il record di Franz Klammere Karl Schranz (4 successi) – e con sei vittorie assolute tra discesa e superG diventa il più vincente su questa pista nella storia dello sci moderno. L'elvetico che proprio giovedì ha annunciato il ritiro dall'attività, davanti a quasi 60mila spettatori e sotto una nevicata d'altri tempi, si porta a casa i 70mila euro che toccano al vincitore della discesa libera e la 19 vittoria in carriera. Sul podio con lui 2 austriaci: Romed Bauman, secondo a 24 centesimi e Klaus Kroell, terzo a 30 centesimi. Fuori dal podio, ma con il portafoglio gonfio, troviamo nell'ordine il francese Johan Clarey, lo svizzero Beat Feuz – per una volta tanto fuori dal podio quest'anno -, lo sloveno Andrej Sporn, il tedesco Stephan Keppler, il francese Adrien Theaux ed infine il canadese Jan Hudec. Pista stregata per i nostri: il migliore Cristof Innehofer è 16/o, Werner Heel è 31/o, Dominik Paris 35/o, Mattia Casse 36/o, Peter Fill 51/o, Matteo Marsaglia 56/o, Klotz 58/o. Per rivedere un azzurro sul gradino più alto del podio in discesa sulla Streif dopo Kristian Ghedina – unico italiano ad aver vinto qui – bisognerà dare appuntamento al prossimo anno. Spettacolo lo ha regalato anche questa volta l'idolo delle giovanissime teenager locali Bode Miller (28/o alla fine): diagonale finale con giochi di equilibrismo da circo che ha mandato in visibilio anche l'attore austro-statunitense Arnold Schwarzenegger, ospite d'onore in tribuna Vip. Gara condizionata dalla forte nevicata che per 48 ore non ha dato tregua sulle alpi tirolesi: inutile il grande lavoro svolto dai 500 volontari lungo tutto il tracciato per tutta la notte. Alla fine la giuria ha optato per la terza ipotesi di partenza annunciata già ieri sera nella riunione dei capi squadra: pista dunque ... (continua)

[ 21/01/2012 ] - Pillole di neve da Kitzbuehel
ASSICURAZIONE - E' una assicurazione milionaria quella stipulata dagli organizzatori di Kitzbuehel. In caso di non disputa delle gare incasseranno circa sette milioni di euro. Naturalmente la fetta più grande di questa cifra riguarda la discesa libera.
I COSTI - La tre giorni di gara a Kitzbuehel costerà circa 6 milioni di Euro: il 40% derivante dai diritti tv e dagli sponsor, 25% dai biglietti venduti e il restante da contributi di privati. I circa 45mila spettatori paganti porteranno nella casse degli organizzatori circa 1 milione di Euro. Dedotte le spese, l'avanzo di casa servirà per la prossima edizione. Lo Ski Club Kitzbuehel con 250mila euro, provenienti dall'avanzo di cassa previsto finanzierà l'attività dei suoi circa 160 atleti - delle varie discipline invernali - ed il lavoro dei sui 15 tecnici. Lo ritengono un investimento per il futuro. Secondo le previsioni della Camera di Commercio del Tirolo l'indotto economico complessivo derivante dalle gare dell Hahnenkamm per la regione è di circa 50 milioni di Euro.
I VIP - Arnold Schwarzenegger era l'ospite più atteso a Kitzbuehel. E' arrivato ieri con un jet privato ed è atterrato a Innsbruck dopo una sosta tecnica a Salisburgo causa il maltempo, proveniente direttamente da Los Angeles. La star hollywoodiana ed ex governatore della California ha affittato una suite presso uno dei più lussuosi alberghi di Kitzbuehel ed insieme all'amico attore Ralf Moeller è stato l'atteso protagonista in alcuni dei principali party organizzati nella località alpina. Oggi, se la gara si farà, dovrebbe essere ospite d'onore sulla tribuna dello stadio del Hahnenkamm. Insieme a lui a Kitzbuehel sono arrivati protagonisti del mondo della moda come Fiona Swarowski, dello spettacolo, come l'attore Tobias Moretti (Commissario Rex), dello sport come David Coulthard, Bernie Ecclestone e moltissimi altri. Anche il nostro ex ministro degli esteri Franco Frattini insieme alla moglie Stella Coppi, figlia dell'ex presidente Fisi ... (continua)

[ 20/01/2012 ] - Hujara. "Al 90% la discesa sulla Streif si fa"
E' un Guenther Hujara sorridente ed ottimista, anche se non nasconde qualche leggero dubbio, quello che si è visto nella riunione dei capi squadra di questa sera. Il direttore Fis ha però confermato: "La gara si fa al 90 per cento. Nella notte dovrebbe cessare di nevicare e le temperature dovrebbero scendere sotto lo zero. Stiamo lavorando a tutto regime da questa mattina per rendere agibile il tracciato di gara e continueremo per tutta la notte. Sono oltre 300 gli uomini impegnati lungo la Streif. Sono alquanto ottimista, come lo sono anche gli organizzatori. Sarà un'autentica sfida". l'unica incognita potrebbe essere il vento e le nubi. Per questo Hujara ha confermato che sono state predisposte tre possibilità di partenza diverse a seconda delle condizioni meteo: quella classica della discesa alla bergstation, una seconda più in basso dopo il salto della Mausfalle, prima della Steilhang, ed una terza da dove doveva partire il superG di oggi. Insomma, quello che è certo è che "The Race" si vuole e si deve correre a tutti i costi, fatta salva l'incolumità degli atleti, come ha confermato il delegato tecnico Fis, il francese Le Duc. "I problemi maggiori riguardano le vie di fuga a lato della pista - ha confermato il francese - dove la neve fresca si è depositata in larga parte. Stiamo operando per toglierla tutta e rendere così sicura tutta l'area vicino alle reti di protezione". Cancellata anche l'ispezione per i media prima della gara ed accesso limitato in pista solo a un numero contingentato di tecnici e fotografi. Alla vigilia dell'estrazione dei pettorali (ore 18.45) su Kitzbuehel sta candendo un leggero nevischio, ma nella notte il meteo prennuncia una tregua che potrebbe dare modo di pulire bene il tracciato. la temperature poi dovrebbe abbassarsi e la neve si potrà così trattare con il sale. Per domani mattina è prevista ancora neve, ma verso mezzogiorno il cielo potrebbe aprire anche una finestra di sole, prima della nuova nevicata prevista per l'intera ... (continua)

[ 20/01/2012 ] - A Kitz discesa libera a rischio; no SuperG lunedì
Non promette nulla di buono il meteo per le prossime ore a Kitzbuehel. In gioco c'è la disputa o meno di "The Race", la discesa libera sulla Streif: l'evento sportivo mondiale per gli appassionati di sci alpino. La bilancia del pronostico però pende inesorabilmente per la sua cancellazione, così come accaduto oggi per il superG, per il quale il direttore Fis Guenther Hujara ha escluso una sua riprogrammazione lunedì prossimo. Molto probabilmente dovrebbe essere recuperato a Crans Montana. Intanto dalla tarda mattinata su Kitzbuehel le condizioni meteo sono andate peggiorando: dopo aver piovuto a fondo valle, la pioggia ha lasciato spazio ad un leggero nevischio - una neve quasi bagnata - mentre le temperature si mantengono sullo zero termico. Nella parte alta della Streif il forte vento ha poi bloccato per quasi un ora l'impianto di risalita del Hahnenkamm. Verso sera, gli esperti prevedono un intensificazione delle precipitazioni nevose e solo dopo mezzanotte una loro attenuazione e cessazione. Ma domani mattina il ritorno della pioggia a fondo valle e le temperature miti potrebbero essere determinanti, oltre, con le nuvole basse a creare qualche grattacapo a Guenther Hujara ed agli organizzatori. La discesa libera "Uber alles" - ad ogni costo - è la parola d'ordine in quel di Kitzbuehel: non farla sarebbe come non correre il Gran Premio di Montecarlo nella F1 o cancellare Wimbledon nel tennis: una giornata da lutto nazionale per gli austriaci, ma non solo per loro. Gli occhi di tutti sono così puntati sui bollettini meteo che ogni ora vengono aggiornati. Sulla pista i lavori non si fermano: centinaia di volontari sono al lavoro da questa mattina per pulire la pista (vedi foto a lato con la situazione alle ore 12) e sistemare il tracciato ed il parterre d'arrivo. I lavori - hanno assicurato gli organizzatori - andranno avanti per tutta la notte senza interruzioni. Ai piedi della Streif intanto si registra il tutto esaurito: hotel, pensioni, garni, B&B ed ... (continua)

[ 16/01/2012 ] - Infortunio al ginocchio per Dominique Gisin
La squadra elvetica perde per alcune settimane la sua velocista Dominique Gisin. La 26enne svizzera caduta durante la seconda prova cronometrata a Cortina d'Ampezzo accusa una lesione al menisco, oltre ad un leggero stiramento del legamento mediale e una lesione alla cartilagine del ginocchio sinistro. Il ginocchio verrà operato domani in artroscopia presso la clinica di Muttenz. La Gisin aveva corso comunque la discesa di sabato chiudendo in 16/a posizione. Quest'anno l'elvetica era salita sul podio, terza, nella prima discesa (2 dicembre) di Lake Louise. La Gisin salterà sicuramente sia le prove di casa a St. Moritz (discesa, superG e super combinata) che quelle di Garmisch Partenkirchen (discesa e superG, mentre restano fortemente in dubbio le prove pre-olimpiche di Sochi a metà febbraio. (continua)

[ 15/01/2012 ] - Leggero infortunio per Grange
Una ferita al pollice sinistro e un ematoma alla coscia sinistra sono le conseguenze della caduta di JB Grange nel corso della seconda manche dello slalom odierno, a Wengen. i. Grange sta tornando in patria per effettuare ulteriori accertamenti, la sua presenza a Kitz non dovrebbe essere in dubbio, probabilmente gareggerà con un tutore. Non è un momento facile per il Campione del Mondo transalpino, tornato a gareggiare ai primi di dicembre dopo l'infortunio ai legamenti; dopo il buon 5/o tempo di Adelboden il francese non ha chiuso ne la prova odierna ne venerdì in supercombinata. (continua)

[ 15/01/2012 ] - Bis di Ivica Kostelic a Wengen; 6/o Deville
Supercombinata e slalom. Questo è ciò che se porta a casa dalla trasferta svizzera di Wengen Ivica Kostelic. Parte nel migliore dei modi il 2012 del croato che così fa sentire il fiato sul collo al leader della generale Marcel Hirscher, ormai in zona aggancio a quota meno 30 punti. Il croato dunque fa doppietta a Wengen portandosi a casa anche il successo nello slalom dopo quello di venerdì in supercombinata ed ottenendo così il successo numero 22 in coppa del mondo. Kostelic ha fatto letteralmente il vuoto staccando di 85 centesimi lo svedese André Myhrer e di 88 l'astro nascente dello sci tedesco, Fritz Dopfer. Niente podio per gli azzurri con un Christan Deville, un po' troppo calcolatore dopo il secondo tempo della prima manche – alle spalle di Mario Matt, finito anche lui fuori dal podio (4/o): una condotta che non paga mai. Il fassano alla fine è 6/o ad +1.20: un risultato che lo mantiene però nel-l'élite della specialità. Fuori dal podio oltre a Matt e Deville, anche Neureuther (5/o)– con l'handicap di un grave errore nella prima manche. Nella top10 di questo spettacolare slalom c'è spazio anche per Stefano Gross – in scalata di posizioni nella graduatoria di specialità. Il fassano sul ripidissimo muro di Wengen – forse il più ripido del circo bianco – è capace anche di un numero di grande equilibrismo da cineteca che poteva metterlo fuori causa, ma l'ottima condizione dell'azzurro e le sue doti gli hanno consentito di raggiungere il traguardo e chiudere 7/o (+1.34). Alle spalle del nostro Gross fa capolino anche la figura emergente di Alexis Pinturault – ora il francesino comincia ad andare forte anche in slalom – poi quella del norvegese Lars Elton Myhre e dello svedese Jens Bjggmark (10/o). Tornando in casa Italia giornata leggermente meno brillante per Patrick Thaler , con due manche a corrente alternata, ma che confermano il buono stato di forma del carabiniere della Val Sarentino. Prosegue, invece, il momento così, così di Giuliano Razzoli. Il ... (continua)

[ 13/01/2012 ] - Kostelic, sua la super combinata di Wengen
Kostelic centra il terzo successo stagionale - il sesto in questa specialità in carriera - nella prima super combinata dell'anno, dimostrando come la classe non sia acqua. Il campione croato dopo aver chiuso in 23/a piazza la discesa libera, con un ritardo di quasi 3 secondi, mette il turbo e non ce ne per nessuno, nemmeno per lo svizzero Beat Feuz che regala un secondo posto ai suoi numerosi e scatenati fans accorsi a Wengen. L'elvetico dopo aver realizzato il miglior tempo nella discesa, nello slalom smentisce tutti – anche chi vi scrive – riuscendo a rimanere nella scia del croato e lasciandosi alle spalle un Miller nuovamente sul podio. Per Kostelic un successo che lo rilancia nella corsa alla coppa assoluta: ora è 2/o a 125 punti dall'austriaco Hirscher. L'Italia in questa super combinata faceva affidamento su Peter Fill e Christof Innerhofer ed, invece, tra i top10 troviamo Dominik Paris 8/o, dopo una buona prova sia in discesa che in slalom, mentre il giovane Matteo Marsaglia è ottimo 10/o, al secondo piazzamento tra i top10 in carriera, dopo il 9/o posto in quel di Kitzbuehel lo scorso anno. Peccato per Peter Fill, sesto al termine della discesa, rimasto vittima di un'inforcata malandrina prima del primo intermedio, mentre la mancanza di allenamento si è fatta sentire nella prestazione di Christof Innerhofer, soprattutto nello slalom – il suo tallone d'achille - che lo ha fatto precipitare dalla 4/alla 14/a piazza finale. Gli altri azzurri si sono difesi abbastanza bene: Klotz (18/o) e Patscheider(24/o), out in slalom Borsotti. Fuori dal podio della gara odierna restano alla fine anche alcuni dei favoriti della vigilia come Zurbriggen, Berthod, Raich e Svindal, mentre si mette in luce soprattutto il giovane francese Alexis Pinturault (4/o) – competitivo ormai in ben tre specialità. Proprio in chiave coppa del mondo generale, assente il leader Marcel Hirscher, il norvegese -ora quarto - non è riuscito ad approfittarne: sotto tono in discesa, così, così in ... (continua)

[ 13/01/2012 ] - Lizzi Goergl più forte del vento in seconda prova
Goergl, Vonn e Riesch. Sono loro le grandi favorite di domani in discesa. A giudicare dal risultato dell'ultima prova cronometrata valida per la discesa libera femminile di domani sull'Olympia delle Tofane, parrebbe proprio di sì. Ma non fatevi ingannare perchè oggi il dio Eolo ci ha messo del suo.Giornata ventosa nella conca ampezzana – vento a forti raffiche - che nella zona di Rumerlo ha costretto la giuria a stoppare le atlete prima del salto finale, facendole deviare di una porta e facendole così tagliare il traguardo in posizione rialzata. Risultato dunque da prendere con le pinze, ma che non altera i valori in campo, almeno per le prime tre di oggi. La Vonn – miglior tempo ieri – oggi, invece 3/a, cede per soli 29 centesimi lo scettro della più veloce in questa sessione odierna di prove all'austriaca Elisabeth Goergl che ha chiuso con il tempo di 1.36.88 la sua prova. Secondo tempo per la giovanissima rampante Lotte Smiseth Sejersted (+0.24) – scesa con il pettorale 37 – brava ad infilarsi nel trenino delle migliori chiuso con il quarto tempo dalla rientrante Maria Riesch, a +1.04. Tra le top10 c'è spazio anche per le nostre azzurre: la migliore è ancora Lucia Recchia – ieri seconda – che stacca un nono tempo a +1.90, dimostrando di gradire molto il tracciato dell'Olympia delle Tofane, mentre Verena Stuffer è subito dietro alla sua compagna di squadra, con il decimo tempo (+1.99), 12/a Lisa Agerer (+2.42). Più attardate Merighetti (18/a a +2.83), Francesca Marsaglia (23/a +3.35), Elena Fanchini (25/a a +3.56) e Johanna Schnarf (30/a a + 3.80). "Oggi c'era tantissimo vento e la Fis ci ha consigliato di frenare prima del salto finale e c'è chi ha frenato di più e chi ha frenato di meno - spiega la Merighetti - Nonostante ciò ho provato alcuni passaggi che ieri avevo sbagliato e spero che la gara di domani sia regolare e non condizionata dal vento come mi è già successo a Lake Louise a dicembre. O quantomeno che questa volta il vento sia a mio favore". Per ... (continua)

[ 13/01/2012 ] - Feuz guida la supercombi Wengen, Innerhofer 4/o
Nella prima supercombinata della stagione a Wengen, al termine della discesa libera guida il padrone di casa Beat Feuz con il tempo di 1.50.45. L'elvetico, attuale forte discesista, ma con poca dimestichezza tra i pali stretti, precede di 78 centesimi il primo dei favoriti Bode Miller; terzo tempo per un altro discesista puro come il francese Adrien Theaux. Ai piedi del podio virtuale fanno capolino però le giacche azzurre con Christof Innerhofer, quarto a +1.42, Peter Fill,, sesto (+1.70), nel mezzo l'austriaco Romed Baumann, settimo Dominik Paris, 15/o Matteo Marsaglia. Ben piazzati tra i top15 anche Berthod, Jansrud, Zurbriggen, Raich e Svindal. Solo 23/o Ivica Kostelic a +2.96. Si è corso sullo stesso tracciato della classica discesa in programma domani , ma su percorso leggermente accorciato e on la partenza fissata prima del salto dell' Hundschopf. E' una supercombinata comunque per pochi intimi – 50 gli atleti al via - ma con solo sei o sette quelli in corsa per il successo finale. Tutto si deciderà nella manche unica di slalom in programma alle ore 14. (continua)

[ 12/01/2012 ] - Defago in forse per supercombi e discesa libera
Lo svizzero Didier Defago potrebbe guardare le gare casalinghe del Lauberhorn in televisione. Si, perchè il vincitore dell'ultima discesa libera disputata a Bormio è rimasto vittima di una brutta caduta oggi nel corso della seconda prova cronometrata in vista della discesa libera in programma sabato. Il vincitore del 2009 è caduto dopo il salto della Minschkante, perdendo poi uno sci e finendo nelle reti di protezione procurandosi contusioni alla coscia destra e alla spalla destra oltre che un leggero gonfiore alla caviglia destra. Domani Didier Defago deciderà, in base a come avrà trascorso la notte, se prendere o no il via nella discesa libera valida per la supercombinata e stessa cosa farà sabato in occasione della tradizionale discesa libera del Lauberhorn. (continua)

[ 12/01/2012 ] - E' Vonn la più veloce sull'Olympia delle Tofane
Dopo un digiuno da podio in quel di Bad Kleinkirchheim Lindsey Vonn mette già in chiaro che sull'Olympia delle Tofane i conti per la vittoria finale bisogna farli soprattutto con lei. La campionessa statunitense ha chiuso la prima prova cronometrata, valida per la discesa libera femminile di coppa del mondo in programma sabato a Cortina d'Ampezzo, con il tempo di 1.33.42: un tempo di quasi sei secondi inferiore rispetto a quello fatto segnare lo scorso anno dalla vincitrice Maria Riesch. Alle spalle di Lindsey una sorprendente Lucia Recchia, staccata di 38 centesimi, ancora però alle prese con i problemi fisici che la stanno ormai accompagnando da alcune stagioni e per i quali ha dovuto rinunciare a correre il superG di domenica scorsa. A cinque centesimi dalla finanziera altoatesina un'altra statunitense, Stacey Cook che ha saputo fare meglio dell'austriaca Elisabeth Goergl, fresca vincitrice in discesa sulle nevi della Carinzia sabato scorso. Quinto tempo per la giovanissima norvegese Lotte Smiseth Sejersted (+0.60). L'Italia piazza solo un'azzurra tra le top10, sesta (+0.68) una Daniela Merighetti alquanto "cattiva" dopo la frattura al pollice della mano sinistra rimediato nel superG di Bad, costringendola a correre con un tutore al carbonio. Ecco le prime impressioni della bresciana: "La pista è bellissima. E' una neve estremamente facile, con un terreno liscio come un tavolo da biliardo. La pista e la tracciatura sono le stesse delle scorse edizioni ma oggi le condizioni erano ottimali: sole, cielo azzurro e temperatura ideale. Penso che la Vonn sia la favorita sabato in gara. Per quanto riguarda il mio pollice sono contenta che non mi abbia dato fastidio. Utilizzo il tutore più piccolo e mi sono fatta prestare un guanto più grande. In fase di spinta al cancelletto di partenza e durante la discesa il pollice non mi dà dolore; solo se ci penso sento un leggero fastidio. Sabato so che saranno in tanti i tifosi che verranno per me e per le atlete italiane. ... (continua)

[ 08/01/2012 ] - Deville-Hirscher al comando nello slalom Adelboden
Hirscher-Italia...il duello sulla Chuenisbärgl prosegue. Dopo Blardone ieri in gigante – terzo a pochi centesimi dall'austriaco - questa volta è il nostro Cristian Deville a tentare di stoppare la striscia positiva di inizio d'anno dell'attuale leader di coppa del mondo. L'azzurro, infatti, si trova al comando della prima manche dello slalom speciale maschile, il quinto della stagione, a pari tempo (58.69) proprio con l'austriaco, vincitore ieri in gigante e reduce dal successo tre giorni fa in slalom a Zagabria. Sul gradino più basso del podio virtuale, terzo, troviamo staccato di soli 4 centesimi il tedesco Felix Neureuther - in odore di squalifica per una millimetrica inforcata alla terza porta - quarto al momento a sette centesimi l'austriaco Mario Matt, quinto Ivica Kostelic. I primi cinque sono racchiusi in una finestra di 26 centesimi. Il sesto, Missillier, accusa già quasi 9 decimi di distacco.
Gli altri azzurri: Moelgg è settimo a +1.07, mentre Stefano Gross, bravissimo, chiude 9/o con +1.30. In forte ritardo, invece, il campione olimpico Giuliano Razzoli, che chiude in 16/a piazza a +2.05, dopo aver perso un'enormità – quasi un secondo - nel muro finale; 20/o Patrick Thaler, meno dinamico del solito. Giornata grigia, ventosa, leggero nevischio, con temperature nuovamente più miti (0 gradi al parterre d'arrivo): nella notte non è stato poi particolarmente freddo e a risentirne il fondo del tracciato, quasi ghiacciato nella parte alta, molto più molle nel muro finale. Seconda manche in programma alle ore 13.30. (continua)

[ 07/01/2012 ] - Hirscher guida sulla Chuenisbaergli; 3/o Blardone
L'uomo da battere anche oggi è ancora lui: Marcel Hirscher. Dopo aver vinto due giorni fa in quel di Zagabria, ma in slalom, e con una vittoria in questa specialità anche a Beaver Creek, l'austriaco, leader attuale della graduatoria generale di coppa del mondo, guida sulla Chuenisbaergli con un vantaggio di soli 7 centesimi sullo statunitense, leader attuale e detentore della coppa di specialità, Ted Ligety. Tra i due duellanti spunta però ancora il nostro Max Blardone. Dopo il trionfo nell'ultimo gigante in Alta Badia l'azzurro punta a fare il bis anche sul tracciato bernese. In questa prima manche Blardone ha chiuso con il terzo tempo con 33 centesimi di ritardo da Hirscher, dimostrando però di essere in grande condizione anche in questo avvio di 2012. Alle spalle dell'ossolano, troviamo il talentuoso Steve Missillier (+0.71) subito avanti al connazionale Cyprien Richard (+0.93). In sesta posizione ricompare anche il nome di Benjamin Raich, che precede il trenino composto da Baumann, Cuche, Kostelic e Matts Olsson. Fuori dai top10 troviamo un Davide Simoncelli dalla sciata leggermente troppo sporca, 13/o a +1.86 e un ottimo, Giovanni Borsotti, in continua crescita e capace di rimanere miracolosamente in piedi a metà tracciato e chiudere alla pari con Carlo Janka con il 15/o tempo. Manfred Moelgg, in affanno sulla Chuenisbaergli accusa un ritardo superiore ai due secondi che gli assegna un piazzamento fuori dai top20 (23/o), meglio ha fatto Florian Eisath (21/o), 24/o Michael Gufler, 27/o Mattia Casse. Out, invece, Alexander Ploner e Roberto Nani insieme ad atleti del calibro di Miller, Defago e Dopfer. Seconda manche in programma alle ore 13.30. (continua)

[ 06/01/2012 ] - Nadia Fanchini torna in CdM a Maribor
(comunicato stampa) Ora è ufficiale. Dal ritiro sull'Alpe di Lusia, in Trentino, Nadia Fanchini ha ricevuto conferma ufficiale da parte dei tecnici della Nazionale per tornare a gareggiare in Coppa del Mondo nella disciplina dello slalom gigante.Era il 31 gennaio del 2010 quando nel SuperG di St Moritz Nadia ruppe i crociati di entrambe le ginocchia; la successiva caduta sull'Olympia delle Tofane di Cortina d’Ampezzo allungò ulteriormente i tempi di recupero a causa di una lesione al crociato anteriore del ginocchio sinistro.L'azzurra, dopo uno stop di quasi due anni, ha deciso con i tecnici di ripartire dal gigante nella gara di Maribor in programma il prossimo 21 gennaio. L’atleta delle Fiamme Gialle preparerà l'avvicinamento alla tappa slovena allenandosi la prossima settimana con le gigantiste."I tecnici mi hanno dato l'ok per rientrare nel gigante di Maribor – spiega l’azzurra -. Inizialmente avevo pensato testare la mia condizione in un paio di gare Fis di gigante in programma questa settimana, ma oggi ho deciso che è meglio che mi riposi qualche giorno per preparare al meglio l’avvicinamento alla gara. Sarà un giorno importante per me".Nadia si presenterà al cancelletto con tantissima voglia di ricominciare a gareggiare, pur senza grandi aspettative: "In gigante mi sono allenata molto in queste ultime settimane e mi sento in condizione. Riparto proprio dal gigante perché in questa specialità mi sono allenata parecchio e, dopo i due infortuni in SuperG e discesa, siamo convinti sia meglio ripartire dal gigante. Il confronto con le altre? Al momento non mi sono concentrata sui riferimenti cronometrici, piuttosto sulle mie sensazioni e sulla mia condizione. E posso dire che le sensazioni sono buone e mi sento bene e in forma - spiega Nadia - e questo per me è molto importante".Nadia gareggerà quindi in Slovenia senza particolari pressioni, consapevole prima di tutto del fatto che l’appuntamento di Maribor sarà per lei solo il primo test per il rientro in Coppa ... (continua)

[ 05/01/2012 ] - Problemi meteo in quel di Adelboden
Gli organizzatori di Adelboden sono alle prese con problemi meteo di non scarsa rilevanza che potrebbero mettere a rischio soprattutto il gigante di sabato, meno lo slalom di domenica. Dopo i 40 centimetri di neve fresca caduta il 30 dicembre, è arrivata nei giorni successivi la pioggia e le temperature miti a rendere difficoltosa la preparazione della Chuenisbärgli. Ora la tempesta di vento e neve che si sta abbattendo sulla località svizzera sta mettendo in difficoltà il lavoro di preparazione del team guidato da Hans Pieren. Ci sono difficoltà nel togliere la neve fresca dal tracciato di gara a causa del fondo troppo molle che impedisce l'utilizzo della macchine. Per domani è già stata cancellata la ricognizione di tecnici ed atleti. Per il fine settimana è previsto un leggero miglioramento, con nubi e leggera nevicata. Gli organizzatori fanno sapere che si potrebbe decidere di invertire - come già tentato con le donne a Courchevel - il programma delle prove di Adelboden: sabato slalom e domenica gigante. (continua)

[ 04/01/2012 ] - A Bad Kleinkirchheim tutti contro la Vonn
Era il 2006 quando il circo rosa, dopo una pausa di nove anni, fece il suo ritorno a Bad Kleinkirchheim sulla rinnovata pista "Carinzia - Franz Klammer". Alcune delle protagoniste di allora - nella prima discesa vinse Anja Paerson davanti a Michaela Dorfmeister e a Franzi Aufdenblatten, mentre nella seconda si impose Janica Kostelic, sulla svedese Nike Bent e Dorfmeister, e nel superG la Kostelic festeggiò la vittoria ed l'invidiabile record di aver vinto in tutte e cinque le specialità - non ci sono più o sono in disarmo. Il palcoscenico ora è tutto per Lindsey Vonn: è lei l'atleta da battere nella velocità. Sei anni fa la statunitense in discesa raccolse un nono ed un diciottesimo posto, ora le cose sono decisamente cambiate. La Vonn nelle ultime due stagioni (2009-2010 e 2010- 2011 comprensive delle due prove di Lake Louise di quest'anno) su 20 discese ha collezionato 14 vittorie e sei podi (5 secondi ed un terzo posto). Un ruolino di marcia da fare invidia a chiunque e che ci mette nella condizione di poter affermare che solo la Vonn può battere la Vonn. Il tracciato di gara della "Carinzia-Franz Klammer" - quasi completamente sconosciuto per molte delle partecipanti - è stato completamente preparato con neve artificiale, e solo negli ultimi giorni c'è stata qualche leggera precipitazione di neve naturale. Il fondo è duro, ma non ghiacciato a causa delle temperature miti di questi giorni. Una situazione che non sembra molto cambiata in queste ore e che ha costretto gli organizzatori carinziani ad annullare la sciata libera prevista per oggi per preservare il fondo del tracciato. Domani e venerdì rimangono programmate le due sessioni di prove cronometrate ufficiali in vista della discesa libera prevista per sabato (ore 11.45), mentre domenica si correrà il superG (ore 11.45). (continua)

[ 04/01/2012 ] - Kirchgasser in ospedale; rientro della Schmidhofer
AGGIORNAMENTO KIRCHGASSER (ore 21.00) - Dovrà rimanere tre settimane a riposo l'austriaca Michaela Kirchgasser sottoposta oggi pomeriggio a Innsbruck dal dr. Hoser ad una risonanza magnetica che ha evidenziato una contusione ossea alla testa della tibia del ginocchio destro. Niente operazione chirurgica, ma solo fisioterapia. La botta al ginocchio destro sarebbe accaduta durante la prima manche. Il rientro potrebbe avvenire già in occasione della tappa di Maribor (22 gennaio) oppure a Soldeau (12 febbraio).
L'austriaca Michaela Kirchgasser, reduce dal podio (3/a) nello slalom notturno di ieri a Zagabria è volata nella mattinata di oggi a Innsbruck per una visita medica urgente. La slalomista del Wunderteam nella serata di ieri ha accusato forti dolori ad un ginocchio e nella mattinata odierna i medici della squadra hanno constato un leggero gonfiore, consigliando così l'immediata trasferta alla clinica universitaria tirolese per un controllo. Una diagnosi arriverà nella serata odierna. A rischio per la Kirchgasser la sua partecipazione al superG di Bad Kleinkirchheim del prossimo fine settimana. Nella tappa carinziana farà, invece, l suo rientro alle competizioni sempre nella squadra austriaca, la 22enne Nicole Schmidhofer infortunatasi ad un ginocchio durante un allenamento nello scorso settembre a Zermatt. (continua)

[ 02/01/2012 ] - La Fis da l'ok per le gare a Cortina d''Ampezzo
La Fis, nonostante la scarità di neve a sud delle Alpi, da per certo - anche grazie alla leggera nevicata odierna - ha dato l'ok alla disputa delle prove di coppa donne in programma il 14 e 15 gennaio prossimi: superG e discesa libera. (continua)

[ 01/01/2012 ] - La Coppa del Gobbo - VIII - Buon Anno!
Due parole, una sola emissione vocale per un augurio importante, un messaggio di speranza, di fiducia verso un periodo di tempo così lungo in cui eventi ed intrecci della vita a volte ci fanno rimpiangere il passato! Fra dodici mesi gireremo la testa all'indietro per capire, ognuno di noi, quanto questo augurio abbia potuto accompagnarci e sorreggerci in un 2012 che già ci richiede intenti sobri e virtuosi. Vedremo di cosa saranno stati lastricati i sentieri della nostra quotidianità! Buon Anno allora al nostro sport preferito con la speranza che la Federsci sappia trovare un Presidente ed un gruppo di lavoro capace di ridare identità ed orgoglio ad un settore la cui importanza è fin troppo evidente in un Paese come l'Italia che da Nord sino alla Sicilia fa delle montagne un simbolo di forza e di fierezza. Buon Anno ai nostri atleti, ragazze e maschietti che si impegnano con grande serietà per realizzare i loro ed i nostri sogni. Cadono, si rialzano e ripartono con rinnovato vigore tanto è l'entusiasmo che li sospinge, sorretti da altrettanti generosi allenatori e tecnici che dividono con loro asprezze e sorrisi. Buon Anno ai nostri discesisti, ragazze e maschietti, tanti di loro alle prese con un sacco di problemi, di domande senza risposte. Tutti con la schiena diritta e solida per sostenere il peso delle nostre attese, delle critiche, come se fosse bello vivere le delusioni e le amarezze, come se fosse facile capire il perchè e il percome, come se fosse piacevole rendersi conto che non vai avanti neppure a calci nel sedere! Buon Anno alla Robe di Kappa perchè riesca a dare ciò che l'ambiente attende! Certo, la famiglia è grande, ma alla partenza della discesa di Bormio abbiamo visto Paris indossare ancora capi Vuarnet e non ci è parso corretto. Buon Anno a Bode Miller con l'augurio che possa portare negli Stati Uniti, per la prima volta, la Coppa di discesa. Ci sta provando, eccome e credo possa essere il giusto riconoscimento per uno degli ultimi eroi di ... (continua)

[ 30/12/2011 ] - Cortina: carenza di neve, a rischio tappa di coppa
Dopo Levi, Val d'Isere e Monaco di Baviera la poca neve di questo avvio d'inverno potrebbe mettere in ginocchio un'altra grande del circo bianco. Se Val Gardena e Bormio si sono salvate in calcio d'angolo, non lo stesso potrebbe accadere per Cortina d'Ampezzo. La "regina" delle Dolomiti è alle prese con la carenza di neve e temperature sopra le medie stagionali che stanno attanagliando quasi tutto l'arco alpino e anche con la leggera spruzzata di ieri le cose non sono cambiate di molto e per i prossimi giorni non sono attesi grandi cambiamenti meteo sulla conca ampezzana. "Sarebbe un vero smacco per tutti noi se dopo 20 anni di gare sempre disputate, recuperando anche le gare cancellate da altre parti, quest'anno non si potessero disputare le prove di Cortina". A dirlo Enrico Valle, in una intervista andata in onda questa mattina al TG3 del Veneto. Il presidente del comitato organizzatore della kermesse ampezzana mette, in un certo senso, avanti le mani a quasi due settimane dal via della tappa di coppa del mondo femminile. Sulla pista Olympia delle Tofane sono in programma, il 14 e 15 gennaio, una discesa libera ed un superG femminile, a cui si potrebbe aggiungere anche il recupero del gigante donne cancellato a metà dicembre in quel di Courchevel, ma l'innevamento non è ancora del tutto ultimato sull'intero tracciato. I problemi maggiori si registrano soprattutto nella zona del traguardo dove tra la neve e poca e fanno capolino ancora zone di prato, ma anche lungo il tracciato resta molto da fare soprattutto ai lati della pista per le cosiddette zone di fuga dove l'innevamento non è ancora sufficiente. "Noi siamo ottimisti - ha proseguito Valle - sarebbe però una sconfitta il dover alzare bandiera bianca proprio nell'anno in cui si assegna l'organizzazione per i Mondiali del 2017 per i quali siamo candidati". Il controllo neve da parte della Fis sull'Olympia dovrebbe avvenire nei primi giorni del nuovo anno, ma ... (continua)

[ 20/12/2011 ] - Schild fa tris in slalom a Flachau; 10/a Moelgg
"Non c'è due senza tre", ed ora, come avrebbe detto l'Albertone nazionale, la quarta viene da se". Questo l'augurio che possiamo fare a Marlies Schild. La campionessa austriaca intanto aggiunge un altro trofeo nella bacheca di casa e procedendo nella rincorsa del record di vittorie assolute in slalom di Vreni Schneider. La Schild sulla neve amica di Flachau conquista il terzo successo consecutivo in altrettanti slalom ed il trentesimo in carriera. A fermarla ci hanno provato sia Tina Maze (3/a), si una Maria Riesch (2/a) in grande spolvero e autrice di una seconda prova da tempi d'oro, ma ancora una volta tutto è risultato vano, contro la potenza della 30enne di Saafelden. Anche il fidanzato Benni Raich - presente al traguardo - non ha potuto che compiacersi dell'impresa della sua compagna nella vita e sui campi di allenamento. Su una pista molto tecnica ed impegnativa, con un fondo non particolarmente duro, leggermente traditrice, c'è stato comunque spettacolo per tutti. Ai piedi del podio, out Tania Poutiainen 5/a al termine della prima manche, troviamo Kathrin Zettel, Nastasia Noens, Michaela Kirchgasser, Therese Borssen e quindi Lindsey Vonn. La leader di coppa, dopo la battuta d'arresto in quel di Courchevel, ritrova il sorriso chiudendo 8/a dimostrando di poter essere competitiva anche in questa specialità. Alle spalle della francese Cagnon (9/a), troviamo la nostra Manuela Molegg. Troppo prudente la finanziera marebbana nella seconda discesa, costatale la perdita di tre posizioni. Così, così Nicole Gius. L'altoatesina recupera due posizioni – 23/a alla fine -, ma con due manche non esaltanti. Un plauso speciale va, invece, a Federica Brignone, capace con il pettorale 52 di inserirsi tra le top30 per poi amministrare nella seconda confermando il piazzamento (28/a), e andando così a punti anche in questa specialità nella quale, non nasconde di voler migliorare ulteriormente. La caparbietà è una dote di famiglia che presto, ne siamo sicuri, sarà premiata come ... (continua)

[ 20/12/2011 ] - Il circo bianco non si ferma e guarda a Monaco
Il circo bianco non si ferma ed alla vigilia delle feste natalizie propone altre due prove in quel di Flachau, il paese natale di Hermann “Herminator” Maier. La località salisburghese si appresta ad ospitare due slalom speciali in notturna – donne e uomini – oggi martedì 20 e domani 21 dicembre, recupero di quelli inizialmente in calendario in quel di Levi e cancellati per assenza di neve. Il via delle due manche per entrambi gli slalom sono in programma per le ore 15.30 e le 18.30. Quindi tre giorni a casa per le feste di Natale e di nuovo via: donne in quel di Lienz, nel Tirolo dell'est per uno slalom gigante il 28 dicembre ed uno slalom speciale il giorno successivo. Gli uomini saranno, invece, impegnati a Bormio con la tradizionale discesa libera in calendario il 29 dicembre. Il tour de force non è destinato ad interrompersi, perché, alcuni dei big del circo bianco il capodanno si festeggerà in quel di Monaco di Baviera dove – il 1 gennaio - per il secondo anno consecutivo si disputerà uno slalom gigante parallelo nella zona dello stadio olimpico che assegnerà punti per la graduatoria di coppa del mondo. Quest'anno oltre a quello di Monaco, la Fis ha inserito una seconda prova prevista a metà febbraio a Mosca, per promuovere lo sci nel paese che nel 2014, a Sochi, ospiterà per la prima volta una rassegna olimpica degli sport invernali. Per questo evento la Fis ha già stilato una lista di nomi, scaturita dalla graduatoria generale finale dello scorso anno (la lista definitiva sarà comunicata, invece, subito dopo le tappe di Lienz e Bormio). In campo maschile tra i 16 nomi selezionati troviamo solo un italiano Christof Innerhofer, mentre in quello femminile nessuna azzurra risulta presente tra le qualificate. Daniela Merighetti, lo scorso anno tra le protagoniste della prova, attualmente si trova in lista d'attesa in 20/a piazza. Entro il 30 dicembre le squadre dovranno confermare i nominativi degli atleti che ... (continua)

[ 16/12/2011 ] - Abbassata partenza superG Saslong
La partenza del superG maschile in programma oggi (ore 12.15) è stata abbassata di 250 mt. a causa della nebbia presente nella parte alta. Al momento condizioni stabili: coperto, leggero nevischio. (continua)

[ 16/12/2011 ] - Svindal ed altri 11 big al V Pay Alpine Rockfest
Sarà Aksel Lund Svindal a guidare la pattuglia dei 12 big del circo bianco che si contenderanno il 23 dicembre la seconda edizione del "V Pay Alpine Rockfest" ad Andalo sulla Paganella. Oltre al campione norvegese ci saranno Cyprien Richard (vincitore della prima edizione), Kjetil Jansrud (argento olimpico di gigante), Jon Olsson (star indiscussa del freeski), Davide Simoncelli (terzo al RockFest 2009), Christof Innerhofer (campione del mondo in carica di SuperG), oltre ad un reddivivo Bode Miller, Ted Ligety (vincitore di due giganti in questa stagione), Philipp Schoerghofer (medaglia di bronzo iridata in gigante), Michael Janyk, Marc Berthod e Ondrej Bank. Una dozzina di big del circo della coppa del mondo che sarà completata dai quattro migliori del lotto di 20 atleti che in mattinata si sfideranno per completare i 16 aspiranti al premio finale di 60 mila euro. Anche tra loro non mancheranno le star, ma ad una settimana dall'evento gli organizzatori nella presentazione di ieri a Trento hanno deciso di concedere ad una giovane promessa locale, Luca De Aliprandini la wild card. Una giornata di festa sulle piste della Paganella che negli anni sono state la palestra dei successi della nazionale statunitense e che da questo inverno accompagnerà almeno fino a Sochi 2014 la nazionale norvegese di Svindal e Jansrud. Una giornata da non perdere quella sulle nevi trentine - hanno spiegato gli organizzatori - con lo skipass che per tutti sarà venduto a soli 10 euro, mentre sarà addirittura gratuito per tutti i tesserati Fisi.
Saranno 5 le manche di gigante in una singola giornata ad iniziare dalla prova di qualificazione che prenderà il via alle 9 per selezionare i nominativi dei quattro atleti che completeranno il quadro dei 16 aspiranti alla vittoria. Alle 11, dopo lo show di consegna dei pettorali, entreranno in azione i big: ciascuna manche vedrà l'eliminazione dei peggiori quattro tempi fino ad eleggere i quattro ... (continua)

[ 16/12/2011 ] - Gardena: nebbia e nevischio alla vigilia superG
Come previsto, a meno di due ore dal via (ore 12.15) del SuperG sulla Saslong, il meteo volge decisamente al brutto: nuvole basse ed un leggero nevischio ha iniziato ad avvolgere la valle ladina. (continua)

[ 14/12/2011 ] - Val Gardena: Olsson guida la prima prova
La temuta nebbia è arrivata come previsto sulla Saslong: le prime prove cronometrate sono state interrotte dopo la discesa dell'americano Maple, pettorale 45, per la scarsa visibilità, e proprio la prevista nebbia aveva convinto gli organizzatori ad anticipare alle 10.45 la partenza. Fino a quel momento il miglior tempo è stato fatto segnare dallo svedese Hans Olsson (pettorale 28), che chiude il tracciato gardenese in 2:02.42. Alle sue spalle Bode Miller, a suo agio con la velocità in questo avvio di stagione, e Romed Baumann con lo stesso tempo, staccati di 35 centesimi. Buona prova del tedesco Stechert, poi Cuche, Puchner, Svindal, Jansrud (il norvegese è ormai costantemente tra i migliori), Franz e Streitberger. I primi 10 sono racchiusi in un poco più di un secondo. Azzurri lontani dai migliori: Heel 14/o, Innerhofer 19/o, Fill 25/o, Marsaglia 43/o. Da segnalare il ritorno al cancelletto di Mario Scheiber, 16/o, e l'alto tempo di Klaus Kroell: l'austriaco si è dovuto fermare per la segnalazione della caduta (senza conseguenze) di Clarey. Domani in programma la seconda prova, con partenza alle 12.15 meteo permettendo. AGGIORNAMENTO: Dopo un'ora di stop la prima prova cronometrata è ripresa con la discesa dei concorrenti rimasti in zona partenza a partire dal pettorale 46 e fino al numero 79. Nulla è cambiato nelle posizioni di vertice. AGGIORNAMENTO: La prova è stata nuovamente sospesa per vento quando al cancelletto mancavano gli ultimi 4, e si è definitivamente conclusa alle 15 circa. Staudacher è caduto senza conseguenze. Ecco le impressioni dei protagonisti: Olsson: "sono a malapena riuscito a saltare le Gobbe di Cammello. Mi sento in forma e la prova è andata bene. Volevo saltare bello lungo le Gobbe di Cammello, però la neve, visto che era fresca, mi ha frenato, e così ce l'ho fatta a malapena. In zona arrivo ho avuto sensazioni positive, ma, si sa, le emozioni possono anche trarti in inganno. La neve è veramente buon e la pista è più morbida ... (continua)

[ 09/12/2011 ] - La Coppa del Gobbo - VI - La scintilla!
Non poteva continuare così, c'era bisogno di una scintilla per innescare il riscatto dello sci italiano e sono stati gli "schivapaletti" a farci schizzare in aria! Sulla Birds of Prey lo slalom azzurro era già stato protagonista, prima con Alberto Tomba quindi con Matteo Nana ed infine con Giorgio Rocca, questa volta invece sul palcoscenico è salita tutta una squadra, la nostra, quella Italiana! Cristian Deville respira per la prima volta in carriera il profumo del podio, Patrick Thaler dimostra al mondo il suo enorme - inespresso - talento, Manfred Moelgg si conferma slalomista da podio, Stefano Gross fa il suo ingresso tra i "grandi". Bravi ragazzi..Giuliano Razzoli aveva fatto un blitz per gareggiare, voleva riprendere confidenza con gli avversari dopo otto mesi dalla vittoria di Lenzerheide...ha fatto una buona scelta che deve essere approvata, senza discussioni, perchè un Campione Olimpico ha diritto di decidere. Peccato che Giovanni Borsotti non sia stato capace di concludere la prima manche (lo avrebbe potuto fare), sarebbe servito ad aumentare di una unità il nostro contingente. In Alta Badia rivedremo in pista Roberto Nani capace di ottenere risultati di rilievo nelle gare norvegesi di Coppa Europa. La lunga trasferta americana ci consegna un ambiente tonificato dal risultato degli slalomisti, il podio ha sempre avuto la capacità di far tornare i sorrisi, quello di Cristian fa diradare le nuvole ed accresce lo spirito di emulazione da parte di tutti, maschietti e ragazze, di ogni specialità! Bravo Deville, grazie, anche perché le cassandre devono ricredersi e finalmente leggono meglio tutte le classifiche e si accorgono di quanto sia ormai facile - per un solo respiro - passare da una prestazione superba ad un risultato che ti relega in seconda pagina! Quante magìe abbiamo visto a Beaver Creek...la prima vittoria di Sandro Viletta (nel supergigante ), il primo podio di Fritz Dopfer (in gigante), il primo successo sulle nevi di casa di Lindsey Vonn (in ... (continua)

[ 06/12/2011 ] - Ligety domina a Beaver Creek; Simoncelli 9/o
Il sorriso forzato sul podio di domenica nascondeva tutta la rabbia di chi sa di essere il migliore e vuole sempre vincere: dopo la dimostrazione di forza di Soelden, e la vittoria sfumata a favore di Hirscher, oggi Ted Ligety torna sul gradino più alto del podio proprio ai danni dell'austriaco. Ma la differenza da domenica è netta: nella gara odierna Ted ha sciato ad un livello superiore a tutti, grazie ad una seconda manche dove è stato l'unico capace di spingere dall'inizio alla fine, aggressivo nel primo tratto, e abile nel portare velocità da metà manche via via fino al tratto finale, che in tanti non hanno digerito. Decimo sigillo in carriera per l'americano: è vero siamo solo alla terza gara ma la quarta coppetta di specialità, la terza di fila, è già mezza a stelle e strisce. A 69 centesimi di distanza si ferma l'austriaco Hirscher: partiva nella seconda con un centesimo di vantaggio e è arrivato al primo intermedio con lo stesso tempo del vincitore, poi alcune sbavature gli han fatto perdere velocità e così il distacco è aumentato. Ma Marcel sarà certamente felice per questo doppio appuntamento nordamericano, ha dimostrato di essere tornato al 100% dall'infortunio e di poter lottare per il vertice della specialità. Ed ha solo 22 anni. Terzo gradino, meritatissimo, per Kjetil Jansrud, tra i migliori in entrambe le manche nell'interpretare le ultime porte. Il norvegese approfitta dell'errore del connazionale Svindal e torna sul podio. E' in forma Kjetil, è tra i grandi non solo in gigante, la sua specialità, ma anche in superg e a Lake Louise anche in discesa. Forse la pressione, forse la mancanza di esperienza fanno, solo leggermente, tremare le gambe al giovanissimo Pinturault che dopo il miglior tempo della prima frazione si perde sul ripido della seconda, accumulando quanto basta per scivolare fuori dal podio. Il francese è stabilmente tra i migliori interpreti della specialità, ha 20 anni ed è l'unico classe 1991 tra i primi 30 al mondo. Ottima ... (continua)

[ 04/12/2011 ] - Hirscher brucia Ligety sul filo di lana in gigante
Ligety cede lo scettro per un giorno a Marcel Hirscher. Finale spettacolare e ricco di emozioni sulla Birds of Prey in questo secondo gigante della stagione di coppa del mondo con il duello tra lo statunitense e l'austriaco sul filo dei centesimi: sedici per l'esattezza che hanno consentito ad Hirscher di scalzare dal primo posto virtuale un Ligety che aveva dominato la prima manche e sembrava avviato al secondo centro stagionale. Sul terzo gradino del podio sale a sorpresa il tedesco Fritz Dopfer (+0.62), bravo nella prima a conquistare un posto tra i top5, e nella seconda con il terzo tempo di manche riesce a fare meglio dell'altra sorpresa della giornata, il norvegese Haugen, precipitato poi giù dal terzo gradino del podio virtuale fino a finire fuori dai top10. E' festa grande nel team tedesco: era dai tempi di Wasmeier che non si saliva su un podio di gigante. A seguire in graduatoria troviamo il norvegese Jansrud e la piacevole presenza del finlandese Marcus Sandell, bravo a recuperare ben dieci posizioni. Tra i top10 finiscono anche nell'ordine Richard, Schoerghofer, Janka, Pinturault a pari merito con Svindal.
In casa Italia, tramontato ormai il ricordo dello squadrone di gigantisti che spopolava sulle piste di tutto il mondo, ci si deve affidare al "vecchietto" Davide Simoncelli, in deciso recupero dopo l'infortunio ad un ginocchio rimediato la scorsa primavera durante gli Assoluti che tiene a galla il barcone di Claudio Ravetto con un tredicesimo posto finale in coabitazione con Haugen. Decisamente migliore la seconda prova, rispetto alla prima dove aveva sofferto troppo il tratto in piano. Accanto al poliziotto di Lizzana si mette in luce anche il giovane Borsotti: diciassettesimo con due ottime manche dove ha fatto vedere i numeri di cui è dotato che gli regaleranno presto delle ulteriori soddisfazioni. Per Blardone e Moelgg, invece, una giornata non certo esaltante, anche se non da buttare del tutto: qualche conferma c'è stata ... (continua)

[ 04/12/2011 ] - Ciak si gira: Tris della Vonn a Lake, Schnarf 6a
Il regista è sempre lo stesso, la scenografia pure, il film anche, la protagonista pure... oggi sono cambiati finalmente i distacchi e le comparse. Lindsey Vonn fa tripletta a Lake Louise conquistando anche il superg, ma questa volta lo fa tornando sul mondo umano lasciando per una volta il suo "Pianeta". Solo 19 sono i centesimi di vantaggio sulla giovane austriaca Anna Fenninger che ha chiuso in 1.20.40. Terza posizione per l'altra americana Julia Mancuso distaccata di 71 centesimi. Ci si aspettava la riscossa di alcune big tra cui Maria Riesch e Lara Gut che puntualmente si sono classificate rispettivamente quinta e quarta. Ottima sesta Hanna Schnarf segno che le velociste italiane ci sono (tre diverse nelle prime 8 in tre gare diverse). Decima Elena Fanchini non soddisfatta della sua sciata, 23esime Verena Stuffer e Dada Merighetti, mentre fuori dalle 30 sono terminate Francesca Marsaglia, Lucia Recchia, Elena Curtoni e Camilla Borsotti. Le ragazze stanno partendo in questi minuti (le 21 italiane) per Beaver Creek dove mercoledì si gareggerà il superg di recupero di quello annullato a Val d'Isère. (continua)

[ 03/12/2011 ] - Sorpresa Villetta sulla Birds of Prey
Sorpresa Villetta. Quando i giochi sembravano ormai fatti, con la meritata vittoria di Aksel Lund Svindal sull'ormai abbonato alla piazza d'onore Beat Feuz, ecco la sbucare dalla nebbiolina e dal nevischio della Birds of Prey il pettorale 30 di un sorprendente Sandro Villetta: uno che il podio lo aveva sempre visto solo dal basso. Nel secondo superG della stagione su una delle più tecniche e difficili piste del circo bianco, resa ancora più insidiosa dalle avverse condizioni meteo, il 25enne elvetico trova la gara della vita costruendo il successo nella parte alta del tracciato – la più difficile - infliggendo al norvegese un secondo di distacco, andato via, via assottigliandosi, ma con quei 20 centesimi finali difesi con il coltello tra i denti. Alle spalle di Villetta e di Svindal l'abbonato al podio Beat Feuz: due volte secondo in discesa ed oggi terzo a sei centesimi dal norvegese. Una giornata contraddistinta da alti e bassi per alcuni dei protagonisti attesi in questa specialità: da segnalare tra gli altri i numeri da circo di un atteso Bode Miller, partito per vincere come già fatto ieri, ma che si è dovuto poi accontentare di una posizione di rincalzo. Tra i top10 troviamo anche un arrabbiato Robbie Dixon, rimasto fuori per soli 4 centesimi dal suo possibile primo podio della carriera, precedendo nell'ordine Hannes Reichelt, incappato in alcuni gravi errori,Kjetil Jansrud, Erik Guay, un ritrovato Benjamin Raich, Didier Cuche e Andrew Weibrecht.
Segnali di risveglio arrivano anche da Casa Italia: il migliore quest'oggi è stato un eccezionale Matteo Marsaglia, capace con un pettorale decisamente alto (40) di chiudere undicesimo, davanti ad un Christof Innerhofer (13/o) tra i migliori nella parte alta, ma forse ancora con il freno leggermente tirato. Segnali ottimistici anche da Werner Heel (32/o), apparso finalmente competitivo, anche se un grave errore prima del secondo intermedio ha vanificato la ... (continua)

[ 02/12/2011 ] - Miller doma la Birds of Prey; 7/o Peter Fill
Birds of Prey e Miller: amore a prima vista. Non avevamo dubbi su questo ed il cowboy di Franconia firma così il quarto sigillo personale (3 discese ed 1 gigante) su questo spettacolare tracciato – forse uno dei più belli del circo bianco – nella seconda discesa libera della stagione di coppa del mondo, rompendo anche il digiuno di vittorie durato forse troppo: quasi 3 anni e mezzo. L'ultima volta sul gradino più alto del podio nella velocità pura, Miller ci era salito sulle nevi norvegesi (2008). Mai perdere dunque la speranza. Lo statunitense torna a sciare come ai vecchi tempi, segno che ama questa pista, con quello stile leggermente scomposto, ma redditizio sia sul piano ondulato iniziale, sia in quei grandi curvoni che hanno messo a dura prova i muscoli delle gambe di tutti ed alla fine ne viene ampiamente premiato. Ci hanno però provato in molti a cercare di fare lo sgambetto allo statunitense Questa volta chi ci è andato più vicino, non sono stati i vari Svindal (5/o), Cuche (9/o) o Reichelt (10/o), ma lo svizzero Beat Feuz. Quattro soli i centesimi finali a dividere i due, con il giovane emergente svizzero capace di recuperare allo statunitense quasi mezzo secondo nella parte finale, ma insufficiente per tentare il grande colpaccio. La stagione però è solo agli inizi per l'elvetico e le occasioni non mancheranno certo. Sul terzo gradino del podio trova spazio l'onnipresente Klaus Kroell (+0.14), a tenere alta la bandiera del Wunder Team austriaco ancora però a secco di vittorie.
Tra i top10 troviamo quindi i francesi Clarey (4/o), ancora un ottimo risultato per il giovane transalpino anche se ha dovuto accusare un distacco più ampio (+0.78), Bertrand (6/o), ma anche un azzurro, Peter Fill. L'altoatesino centra un settimo posto quanto mai incoraggiante dopo aver interpretato la Birds of Prey decisamente bene, anche se non è mancata qualche leggera sbavatura, tale da non consentirgli di entrare tra i ... (continua)

[ 30/11/2011 ] - Slalomisti a Madesimo;Gruppo CE a Bormio
Si concluderà domani la sessione di allenamento degli slalomisti a Madesimo, impegnati ancora una volta sulla "Vanoni". Sono al lavoro Cristian Deville, Stefano Gross e Patrick Thaler, mentre Giuliano Razzoli è convalescente per l'infortunio patito pochi giorni fa, e Manfred Moelgg è in Nordamerica con i gigantisti. A coordinare il lavoro ci sono i tecnici Simone Del Dio e Angelo Weiss, che fa il punto della situazione: "I ragazzi si stanno avvicinando gradatamente alla tappa di Val d'Isere che al momento è confermata. E' chiaro che ci manca il confronto con la concorrenza, ma vediamo voglia di impegnarsi e spirito di sacrificio in tutti. Razzoli prima della caduta mi sembrava ben centrato sugli sci, questo leggero infortunio non dovrebbe comprometterne la preparazione, Stefano Gross è abbastanza in forma, Cristian Deville in ripresa. Speriamo di correre in Francia per rompere il ghiaccio". Intanto a Bormio, dove nei giorni scorsi si sono svolte alcune prove del circuito NJR, si sta allenando sia il Gruppo Coppa Europa femminile che il Gruppo Giovani. Con il coach Alberto Ghezze e i tecnici Giovanni Feltrin e Marco Pilatti sono presenti Michela Azzola, Marta Benzoni, Michela Borgis, Sofia Goggia, Sabrina Fanchini, Janina Schenk e Anna Hofer, cui si aggregano in questa occasione Camilla Alfieri, Nadia Fanchini, Enrica Cipriani e Sarah Pardeller. Le prime gare di Coppa Europa femminile sono in programma a Zital, Svizzera, lunedì 5 e martedì 6. Mentre con i responsabili Matteo Joris e Fererico Brunelli lavoreranno fino a lunedì 28 gli azzurrini Aaron Hofer, Carlo Beretta, Stefano Baruffaldi, Ivan Codega, Matteo De Vettori, Tatiana Nogler Kostner, Alessia Medetti, Federica Sosio, Karoline Pichler, Nicole Agnelli, Maria Nairz e Anika Angriman. (continua)

[ 29/11/2011 ] - La Coppa del Gobbo - V - la musica cambierà!
Mi dispiace, ma non sono d'accordo con chi abbia provato delusione per i risultati ottenuti dagli azzurri a Lake Louise, i ragazzi hanno dato il massimo e quando ritroveranno sotto gli sci le nevi dure e ghiacciate rivedremo un buon numero di italiani nelle parti alte delle classifiche! Certo, le condizioni erano uguali per tutti e molti protagonisti della velocità hanno saputo adattarsi bene anche a queste situazioni particolari ma, se la squadra di Gianluca Rulfi fosse composta tutta da supercampioni, i risultati sarebbero così scontati da toglierci persino il piacere di seguire le gare in televisione, invece ci sono atleti normali, ciascuno in possesso di qualità, caratteristiche e doti diverse, tutti però animati da quella genuina ed onesta voglia di migliorare che li sospinge con caparbia determinazione al di la del cancelletto di partenza e ne sollecita lo sforzo, anche al di sopra delle rispettive possibilità, quando i momenti siano difficili e avversi come quelli affrontati nello scorso fine settimana. Fill ha ritrovato fiducia e già a Beaver darà spettacolo, Innerhofer deve smaltire i postumi della legnata a Stubai...ci vuole tempo, almeno un mese, non mettiamogli pressione! Così come per Heel che a Lake Louise ha sciato con lo stesso blocco scarpa-sci di Svindal, quindi tecnicamente è tranquillo ed è quello che conta, la sua rincorsa è finita e presto lo rivedremo sorridere! Paris continua a maturare con un'ottima progressione, come Klotz e tutti gli altri giovani che, ne sono convinto, sulla Birds of Prey sapranno farsi valere! Una pista tra le più difficili e complete del Circo Bianco, dove si passa in un attimo dal Paradiso all'Inferno senza neppure aver il tempo per pensarci, dove i salti ti buttano in aria e ti fanno volare, dove in ogni sezione devi cambiare la tua tecnica. Quale palcoscenico migliore per dimostrare la qualità della scuola degli allenatori italiani! C'è molta tranquillità in squadra e attorno alla squadra! Si sta lavorando tanto per ... (continua)

[ 28/11/2011 ] - Pronta la Guida 2012 alla Coppa del Mondo
Per i giornalisti dello sci è un rito che si ripete ogni anno a Soelden: Patrick Lang gira per la sala stampa distribuendo la preziosa "guidina" alla Coppa del Mondo. Quest'anno il rito non si è rinnovato a causa di un leggero ritardo nella preparazione editoriale ma ora la guidina è disponibile per l'acquisto. Creata nel 1983 dal famoso commentatore TV austriaco Robert Seeger è realizzata da Biorama con la collaborazione di Pentaphoto. Nelle sue 336 pagine gli appassionati di sci alpino possono trovare informazioni, risultati, classifiche, statistiche su centinaia di atleti. In copertina i vincitori del Circo Bianco e Circo Rosa 2011 Maria Riesch e Ivica Kostelic. La guida costa 20 franchi svizzeri + spedizione, inviare richieste di acquisto a bioramaski@hotmail.com - Fax: +4161 281 2828 (continua)

[ 26/11/2011 ] - Rebensburg, Viktoria ad Aspen. Karbon sesta
L'errore nella prima manche non doveva trarre in inganno. La più forte oggi ad Aspen era Viktoria Rebensburg e la seconda frazione l'ha certificato: i 93 centesimi di ritardo che la bavarese pativa a metà gara ai danni della leader Lizi Goergl sono stati spianati con una seconda discesa rasente la perfezione, che ha fatto scalare la stiriana sul gradino di destra del podio mentre sul più basso saliva Julia Mancuso. Un terzo posto che dopo la prima manche apparteneva ad una pimpante Denise Karbon, pronta a ribadire i concetti espressi un mese fa prima dell'uscita precoce sul Rettenbach: ovvero di essere ormai prossima a ritrovare la leggerezza e la precisione che a cavallo del 2008 le regalarono cinque vittorie in serie tra le porte larghe. Oggi è mancato qualcosa nella seconda manche, quel qualcosa che ha fatto la differenza tra un posto sul podio e la sesta piazza finale, separata dalle posizioni che contano dalle altre due giovani terribili, Anna Fenninger e Lara Gut, entrambe alla migliore prestazione nei giganti di Coppa. Costante, precisa e concreta l'austriaca, strabordante nella prima frazione la ticinese, più compassata nella seconda; ma per entrambe - così come per la Rebensburg - ogni gara che passa il futuro è sempre più vicino.
Sesta la Karbon, si diceva: dopo le delusioni dell'apertura è un risultato importante che va a fare il paio con l'ottima prestazione generale della formazione di Stefano Costazza, tracciatore della seconda discesa. E forse non è un caso se il secondo tempo di frazione (alle spalle della Rebensburg) sia stato stabilito da Ieie Curtoni, lesta a risalire dalla 28ima alla 16ima piazza, seguita da vicino dalla tirolese d'Italia Lisa Agerer, 17ima. Poco dietro si trova una Manuela Moelgg visibilmente limitata dai soliti problemi alla schiena (19ima) e Nicole Gius (20ima), mentre Giulia Gianesini ha chiuso 23ima. All'appello della seconda manche è mancata dunque la sola Federica Brignone, scivolata nel cuore della prima manche ... (continua)

[ 25/11/2011 ] - Sette azzurre al via nel gigante di Aspen
(comunicato FISI) Tutto pronto per il secondo gigante femminile della stagione di Coppa del mondo, in programma sabato. Sulle nevi di Aspen, le azzurre di Stefano Costazza si preparano ad una rivincita dopo il passaggio a vuoto di Soelden. La prima manche comincerà alle 18.15 (ora italiana) e la seconda alle 21.15 (diretta su Rai Sport 1 e Eurosport 1). Oggi nevica ad Aspen, ma sono previsti solo 3-4 centimetri di manto fresco e quindi il programma non dovrebbe subire variazioni. Federica Brignone, autrice di una splendida prima manche sul Rettenbach, ha voglia di riscatto: "Questa è la pista che mi ha regalato il primo podio della carriera - dice Federica -, quindi i ricordi sono buoni. Ma non si vive di ricordi, quindi attaccherò al massimo come al solito". Pronta anche Denise Karbon, uscita nella prima manche a Soelden ma dimostratasi all'altezza delle prime del ranking. Negli ultimi giorni, l'azzurra di Castelrotto è stata colpita da un leggero virus intestinale ora recuperato. "E' una pista che non mi ha mai visto protagonista - dice Denise -. Il tratto di gara di Soelden e gli allenamenti mi dimostrano che posso far bene. Non sarò fra le favorite, ma questo forse è un vantaggio". Qualche problema di schiena per Manuela Moelgg. "Purtroppo mi si è riacutizzato il dolore - spiega l'altoatesina -, ma ormai sono abituata a conviverci. Cercherò di fare del mio meglio per ottenere un risultato importante". In pista ad Aspen ci saranno anche Giulia Gianesini, che ha recuperato dopo il dolore all'anca, Nicole Gius, Irene Curtoni e Lisa Agerer. (continua)

[ 22/11/2011 ] - Azzurri a Lake Louise: domani la prima prova
I velocisti azzurri hanno lasciato Nakiska e sono arrivati a Lake Louise dove domani è in programma la prima delle tre prove cronometrate sulla "Mens's Olympic". Prenderanno il via Matteo Marsaglia, Peter Fill, Dominik Paris, Hagen Patscheider, Mattia Casse, Patrick Staudacher, Siegmar Klotz, Werner Heel e Christof Innerhofer. Nei prossimi giorni i tecnici decideranno chi non gareggerà, dal momento che l'Italia ha 8 posti disponibili. Nelle ultime tre stagioni hanno vinto Maier, Osborne Paradis e Gruenenfelder in superg; Peter Fill, Didier Cuche e Michael Walchhofer in discesa. Nel 2009 Heel chiuse con il 2/o tempo in discesa, mentre un anno fa Innerhofer fu 6/o in superg. (continua)

[ 16/11/2011 ] - Bouillot si impone a Tignes, bene gli azzurri
Il secondo supergigante maschile di Tignes, valido come gara FIS e disputato al posto di una discesa libera inizialmente programmata, vede la vittoria del francese Alexandre Bouillot. Il ventiseienne della Val d'Isere si è imposto col tempo di 57.73, con 30/100 di margine sull'austriaco Christian Walder. Completa il podio il primo degli azzurri, ovvero Luca De Aliprandini: il finanziere trentino, pur non essendo partito con uno dei pettorali più bassi, ha disputato un'ottima prova, chiudendo a soli 2/100 da Walder. La buona prova della squadra italiana è completata dal nono posto di Borsotti, dal 10° di Pangrazzi e dal 12° di Plank: in mezzo a loro troviamo, in unndicesima posizione, il vincitore di ieri Alexander Pasquier.
Il programma di gare per la località savoiarda si completerà venerdì con la disputa di una discesa libera, per la quale domani si farà l'unico allenamento.
Pur con un roster di livello leggermente inferiore, proseguono anche le FIS femminili a Diavolezza: nello slalom odierno si è imposta la tedesca Susanne Weinbuchner, col tempo complessivo di 1.31:21. Al secondo posto l'esperta belga Karen Persyn, autrice di un'ottima seconda manche che l'ha fatta chiudere a soli 5/100 dalla vincitrice. Completa il podio la polacca Agnieskza Gasienica Daniel, già seconda ieri, che precede la svizzera Givel e la giovane francese Moncenix.
La località dell'Engadina ospiterà nei prossimi due giorni altrettanti slalom speciali maschili, con al via anche alcuni azzurri. (continua)

[ 08/11/2011 ] - Le decisioni del Consiglio FIS di Schladming
Ieri abbiamo parlato del Consiglio FIS d'autunno, tenutosi ieri eccezionalmente a Schladming, Austria, dove i consiglieri hanno potuto visionare i lavori per il prossimo Mondiale. L'argomento più caldo sul tavolo ero quello delle nuove regole sui materiali, che hanno provocato un fortissimo braccio di ferro, a partire dallo scorso agosto, tra FIS e atleti. Valutando le proposte del Comitato Tecnico per lo sci alpino la FIS ha confermato le regole per i materiale proposte nell'agosto 2011. Queste regole, come già più volte sottolineato dalla FIS, sono basate sulle ricerche dell'Università di Salisburgo. Dovranno essere riviste dal Alpine Executive Board e dal suo gruppo di lavoro tecnico una serie di modifiche minori come le misure di larghezza in punta, di altezza soletta-scarpone per la discesa e il superg, e la lunghezza minima dello sci per la discesa femminile. Il gruppo di lavoro rivaluterà le misure con l'Università di Salisburgo per capire gli effetti sulla sicurezza. Una decisione definitiva per il 2012/2013 deve dunque essere ancora presa. Confermata la possibilità per gli atleti di eleggere un rappresentante per ogni gara tra i top15 che avrà la possibilità di parlare ufficialmente con il Giudice di Gara. Per i Mondiali 2013 di Schladming si sta valutando di correre lo slalom iridato in notturna. E' stata accettata la candidatura di Jasna (Slovacchia) ad ospitare i Mondiali di Sci Alpino Juniores 2014. La FIS ha inoltre ricevuto e valutato rapporti di avanzamento lavori per Sochi 2014 e Innsbruck 2012 (Olimpiadi Giovani) e il primo rapporto da Pyeongchang 2018. Confermati i premi minimi in denaro per la Coppa 2012/2013, uguali a quelli della stagione in corso per lo sci alpino. Sul tema dell'antidoping la FIS si è espressa sul caso dell'estone Andrus Veerpalu (sci nordico), interdetto alle competizioni per 3 anni poiché positivo all'ormone della crescita. Nell'ambito della campagna "Porta i bambini sulla neve" il primo FIS World Snow Day si terrà il ... (continua)

[ 04/11/2011 ] - Trauma cranico per Christof Innerhofer
(comunicato FISI) Christof Innerhofer è caduto nel corso di un allenamento di supergigante che la squadra italiana sta disputando nella località austriaca di Stubai. Il plurimedagliato di Garmisch 2011 ha perduto il controllo degli sci in un tratto veloce di pista, sbattendo la testa sul fondo ghiacciato senza tuttavia perdere conoscenza. Trasportato per precauzione all'ospedale di Brunico, Innerhofer è stato sottoposto ad una TAC che ha evidenziato un trauma cranico ma che allo stesso tempo ha escluso ulteriori complicazioni. Il campione del mondo di supergigante ha riportato anche un leggero trauma contusivo-distorsivo al ginocchio sinistro che verrà ulteriormente valutato nella giornata di venerdì. Come da prassi, trascorrerà in osservazione la notte presso la struttura bolzanina. All'Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano è stata invece sottoposta ad una risonanza magnetica Irene Curtoni, bloccatasi nel corso di un allenamento a Madesimo per un dolore alla schiena. La ventiseienne di Cosio Valtellino soffre di lombalgia e dovrà osservare qualche giorno di riposo prima di riprendere regolarmente la preparazione in vista della trasferta americana di Coppa del mondo. aggiornamento 4/11: Christof Innerhofer ha passato una notte tranquilla nella sua stanza dell'ospedale di Brunico dove è stato tenuto in osservazione in seguito alla caduta durante un allenamento in supergigante sulla pista austriaca di Stubai. Il campione di Gais lamenta ancora un discreto mal di testa dovuto al trauma cranico riportato nell'incidente, mentre il dolore al ginocchio sinistro sembra sotto controllo. I medici del nosocomio bolzanino, d'accordo con la Commissione Medica della Federazione Italiana Sport Invernali, stanno valutando l'ipotesi di una risonanza magnetica da effettuare in giornata all'arto che ha subìto un leggero trauma contusivo-distorsivo e successivamente decideranno sulle dimissioni dello sciatore. aggiornamento 4/11, ore 13:20: Christof Innerhofer è stato dimesso ... (continua)

[ 26/10/2011 ] - La Coppa del Gobbo - II -Possiamo tornare Giganti?
Con la gara di Soelden abbiamo assistito ad un evento che, in futuro, potrebbe diventare il riferimento temporale di una specialità - il gigante - avviata ormai ad una profonda trasformazione tecnica. Sulle tematiche relative ai materiali abbiamo assistito ad uno scontro ciclopico tra la FIS, guidata da Guenter Hujara e gli atleti capeggiati da Cuche, Svindal, Miller, Paerson (assenti gli austriaci)...Sono state dette molte parole ma ho l'impressione che, a meno di un miracolo politico di Kilian Albrecht, la FIS vada avanti per la propria strada, peraltro già avviata con il "rigore" nei confronti delle tracciature! In pratica, anche nelle prove tecniche, Hujara si è riservato il diritto di controllare l'operato dei tracciatori sino al punto di "ritracciare" le manches se queste fossero giudicate "non idonee". E' un atteggiamento molto duro e, tenuto conto della imponente contestazione degli atleti non è escluso che si possa arrivare ad una energica prova di forza. Chissà, intanto nella prima manche femminile abbiamo visto Poutiainen e Karbon ruzzolare sulla neve dopo aver infilato un braccio tra le porte, il telo non si è staccato (come invece doveva accadere). Grande rischio per Denise che ha poi ha toccato con la coda di uno sci il palo di una porta successiva subendo un forte contraccolpo al ginocchio. I teli sono di una azienda austriaca! Proprio brave le azzurre, anche se l'aritmetica della classifica non può che tenere conto solo del riscontro cronometrico. Federica Brignone ha dato un sontuoso saggio delle sue qualità, un'autentica leader. Denise Karbon sente rinascere le sensazioni di un tempo e fra poco cancellerà dal suo casco quel punto interrogativo così ingeneroso. Ho ancora negli occhi l'immagine di Manuela Moelgg, rannicchiata sulla neve, come in un un tenero e sofferto abbraccio al candore della natura. Le positive prove di Irene Curtoni e di Giulia Gianesini, l'impegno di Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Anna Hofer, Lisa Agerer, la tenacia ... (continua)

[ 23/10/2011 ] - Lara Gut testimonial per Soldeu 2012
La ticinese Lara Gut sarà testimonial per Soldeu 2012: la località andorrana ospiterà per la prima volta la Coppa del Mondo il prossimo 11 e 12 febbraio. Soldeu, un villaggio del Principato di Andorra, si trova incastrato nei Pirenei a 1710 m di altitudine, con gli impianti a 2580 m. Dopo aver organizzato per 4 volte una tappa di Coppa Europa, Soldeu ospiterà il Circo Rosa, per una prova di slalom e una di gigante. Una delegazione andorrana, presente a Soelden, ha ufficializzato il rapporto con la giovane elvetica, che ha dichiarato: "ho propria voglia di gareggiare sulla Avet di Soldeu! Nel 2008 li ho vinto in gigante, in Coppa Europa. L'evento era stato perfettamente organizzato e la pista molto ben preparata. E quindi spero che questo mi porti fortuna per quando gareggeremo con la Coppa. Ci vediamo in Andorra!" Infine Albert Coma, presidente della FAE, la federsci Andorrana ha dichiarato: "in Austria lo sci è sport nazionale e si vede, come ad Andorra. Loro sono il nostro modello per capire come creare una stupenda atmosfera come questa, con tutto questo pubblico. Nei mesi che mancano lavoreremo sodo per creare un grande evento". (continua)

[ 19/10/2011 ] - Matthias Lanzinger torna a gareggiare
Matthias Lanzinger ha annunciato oggi in conferenza stampa a Vienna che tornerà a sciare con l'obiettivo di partecipare alle Paralimpiadi di Sochi 2014. Ma andiamo con ordine e ripercorriamo la storia recente dello sfortunato velocista biancorosso. Il 2 marzo 2008 va in scena il superg di Kvitfjell, valevole per la Coppa del Mondo. Con il pettorale 30 scende l'austriaco Matthias Lanzinger: sull'ultimo ripidissimo salto del tracciato perde l'assetto e si infila in una porta direzionale, cade sbattendo a 110km/h sul manto nevoso. Viene elisoccorso, ma con un certo ritardo che alimenterà una lunghissima coda di polemiche tra giornalisti, atleti, Federazione Internazionale e Organizzatori. L'infortunio è grave ma sembra non ci debbano essere conseguenze e invece, due giorni dopo, la notizia shock fa il giro del mondo: le gravi lesioni vascolari hanno costretto i medici a decidere per l'amputazione della gamba sinistra. Si scatenano le polemiche: tra le proposte di abolire il superg e il presunto ritardo dei soccorsi nei momenti successivi alla caduta. Alla vigilia di Soelden 2008 Lanzinger viene premiato con lo Sciatore d'Oro; negli stessi giorni chiede un risarcimento alla FIS. Nel settembre 2010 il NPE, un organo del ministero della salute norvegese, ha chiuso una inchiesta sull'incidente, dichiarando che il paziente Lanzinger ha diritto a chiedere un risarcimento in denaro, perchè l'amputazione è stata sì una conseguenza della caduta ma favorita dalle carenze organizzative della gara, in primis la mancanza di un elicottero subito disponibile e altri ritardi nel processo di soccorso. A tre anni e mezzo di distanza da quei giorni arriva l'annuncio: Matthias torna sugli sci, gareggerà probabilmente a novembre nello slalom indoor di Landgraaf e lavorerà nei prossimi 3 anni per partecipare, e vincere, a Sochi 2014. In questo periodo Matthias ha studiato e poi lavorato per Salomon: "ho sentito il richiamo del cuore, e il desiderio di tornare al cancelletto a ... (continua)

[ 14/10/2011 ] - Nasce SKI la rivista gratuita e digitale
L'editoria specializzata sullo sci si è arricchita ieri con l'uscita di un nuovo prodotto, rivolto a tutti gli appassionati del mondo della montagna che si presenta con alcune novità rispetto al panorama del presente: gratuità e formato digitale. Il nome del nuovo prodotto è SKI e va ad inserirsi nell'offerta del canale SoloMagazine, edicola virtuale che da oltre un anno raccoglie riviste digitali gratuite e monotematiche: Nuoto, Universo Bianco dedicata alle varie facce dello sci nordico, Cheerleader e da ieri, per l'appunto, Ski. Quello che punta a diventare un appuntamento mensile (10 uscite annuali) si presenta come un prodotto agile e di sicuro impatto, con immagini di alta qualità ed un focus editoriale puntato al raccontare storie, a proporre approfondimenti e punti di vista senza cadere automaticamente nella polemica. "Una rivista a favore, non contro" direbbe Gianmario Bonzi, voce dello sci femminile di Europort Italia ed attivamente coinvolto nel progetto accanto ad altre firme dell'ambiente, da Claudia Morandini a Max Valle, passando per Alberto Dolfin, Elisa Calcamuggi, Lucia Galli, Daniela Merighetti e due amici di Fantaski come Marco Regazzoni e Luca Perenzoni. Ed il primo numero, pubblicato ieri, rispecchia questo credo: focus su Lara Gut, volto copertina del primo numero, e su una ricca presentazione della stagione ormai imminente. Poi servizi sulle difficoltà fisiche di Chiara Costazza, sugli emergenti Giovanni Borsotti e Lisa Agerer, due chiacchiere con Ravetto e una visita a conoscere la situazione di Karen Putzer, l'azzurra più vincente del nuovo millennio e scomparsa dalla scena da un paio di anni. Ritirata? Non a sentire lei. Ma SKI non sarà solo sci alpino: spazio allo sci alpinismo, al freeride, allo skicross. Anche all'alpinismo vero e proprio: tutto in formato digitale, da leggere e rileggere, da scaricare e consultare anche sui dispositivi portatili, tablet o smartphone. Leggere Ski o le altre riviste di SoloMagazine è facilissimo e ... (continua)

[ 09/10/2011 ] - Coinvolgere gli atleti:le proposte per la FIS
Si sta svolgendo in questi giorni a Zurigo l'incontro autunnale tra i comitati tecnici FIS e quello dello sci alpino ha presentato due iniziative per meglio coinvolgere gli atleti di Coppa nei processi decisionali della federazione. Le prima prevede di far entrare nel Executive Board del Comitato Alpino un atleta che sia ancora in attività e che sia stato eletto nella Commissione Atleti (al momento solo 4 atleti hanno i requisiti: Kilian Albrecht, Ivica Kostelic, Anja Paerson e Marie Marchand-Arvier); la seconda di eleggere un rappresentante degli atleti scelto tra i migliori 15 iscritti ad ogni gara, che possa avere un contatto diretto con la Giuria di Gara, e discutere di tutti i dettagli relativi alla singola gara. Il prossimo congresso FIS, dove si discuterà anche di queste proposte, si terrà il 7 novembre a Schladming. (continua)

[ 13/09/2011 ] - FISI: Direzioni Agonistiche e Commissioni tecniche
(comunicato stampa) Nella logica dei tagli di bilancio e di semplificazione per l'ottenimento degli obiettivi, tenuto anche conto della situazione economica generale, il Commissario straordinario della Fisi, Franco Carraro determina: 1) Di modificare momentaneamente, per la durata del commissariamento, la composizione delle seguenti Commissioni che risultano così definite: SCI ALPINO GIOVANI Coordinatori Claudio Ravetto, Raimund Planker Componenti Stefano Dalmasso, Matteo Joris, Heini Pfitscher SCI FONDO GIOVANI Coordinatore Silvio Fauner Componenti Gianfranco Pizio, Alfred Stauder BIATHLON GIOVANI Coordinatore Fabrizio Curtaz Componenti Alexander Zingerle, Alexander Inderst, Patrick Oberegger SALTO E COMBINATA NORDICA Coordinatore Ivo Pertile Componenti Fabian Ebenhoch, Roberto Cecon SLITTINO Coordinatore Karl Damian Componente Walter Plaikner BOB/SKELETON Coordinatore Antonio Tartaglia Componenti Omar Sacco, Edoardo Pavanello FREESTYLE/SNOWBOARD Coordinatore Cesare Pisoni Componenti Andrea Rinaldi, Marco Mazzonelli SCI D'ERBA Coordinatore Armando Calvetti Componenti Achille Cattaneo, Gualtiero Guenza SCI ALPINISMO Coordinatore Stefano Mottini Componente Oscar Angeloni 2) Di sospendere momentaneamente, per la durata del commissariamento, le seguenti Commissioni: COMMISSIONE RICERCA SCIENTIFICA COMMISSIONE VELOCITA' COMMISSIONE UNIVERSITARI 3) Di sospendere momentaneamente, per la durata del commissariamento, le seguenti Commissioni per le cui esigenze operative si farà capo al Vice Commissario Col. Parrinello: 3.1 COMMISSIONE SCUOLA TECNICI FEDERALI 3.2 COMMISSIONE CO.SCU.MA Per l'adempimento di tali compiti, il Vice Commissario si avvarrà della collaborazione dei tecnici che hanno collaborato con la Commissione. 3.3 COMMISSIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' AGONISTICHE E FUNZIONALI Per l'adempimento di tali compiti il Vice Commissario ... (continua)

[ 01/08/2011 ] - Azzurre a Saas Fee senza Manu Moelgg
Il DT Plancker con il coach Stefano Costazza ha convocato Denise Karbon, Nicole Gius, Giulia Gianesini, Lisa Agerer, Federica Brignone, Chiara Costazza e Irene Curtoni, per una sessione di allenamento sugli sci a Saas Fee, nel Vallese. Per le ragazze, che hanno già iniziato a lavorare oggi e rimarranno fino al 4 (due giornate di slalom e due di gigante), è l'ultimo allenamento prima della partenza per Ushuaia, prevista per il 16 agosto. Ecco il punto della situazione del tecnico fassano: "La situazione della squadra è abbastanza buona, abbiamo fatto un gran lavoro atletico, aumentando il numero di giornate. Per quanto riguarda lo sci è stato molto proficuo il lavoro indoor a Landgraaf poi, come è normale, abbiamo perso qualche giornata sulle Alpi a causa del maltempo, ora con l'appuntamento di Saas Fee speriamo di riuscire a fare un bel passo avanti per poi lavorare in maniera decisiva ad Ushuaia".Del gruppo non fa parte Manuela Moelgg: la marebbana è ferma ai box a causa di una infiammazione al ginocchio destro. Nulla di grave ma Manu ha preferito saltare il raduno e fare fisioterapia per poter lavorare al meglio in Argentina.Chiara Costazza e Lisa Agerer, ancora in recupero dai rispettivi infortuni, seguiranno un programma di lavoro più leggero..."Irene Curtoni ha recuperato il problema all'anca ed ora sta meglio - continua Costazza - e Karbon fa sempre un lavoro specifico per supportare con la muscolatura il ginocchio destro, che comunque sembra a posto senza bisogno di ulteriori interventi. Bene Brignone, che ha perso qualche giorno a causa di una caduta in bici che le ha provocato un trauma addominale ormai superato. Gius molto motivata e attiva così come Gianesini, che però ha perso il periodo indoor per malattia". Al Passo dello Stelvio invece sono al lavoro i velocisti: Werner Heel, Christof Innerhofer, Peter Fill, Matteo Marsaglia, Dominik Paris, Hagen Patscheider e Siegmar Klotz. (continua)

[ 21/07/2011 ] - Manuel Osborne-Paradis trascinato da un bus
Brutta avventura per Manuel Osborne-Paradis che è finito in ospedale venerdì notte scorsa a Calgary per essere caduto da un autobus in movimento. A quanto sembra dalla prima ricostruzione Manuel è salito al volo su un autobus della città canadese che in questi giorni è in festa poiché ospita il famoso festival-rodeo Calgary Stampade. Manuel ha perso l'equilibrio ed è rimasto agganciato al mezzo venendo trascinato per più di 80 metri, al buio, poiché era passata da poco la mezzanotte. Pare inoltre che Manuel sia stato multato dalla polizia per questo motivo. C'è mistero anche sulle sue condizioni di salute: alcune fonti canadesi parlano di "ferite molto serie" ma raggiunto telefonicamente da un quotidiano di Vancouver Manuel ha dichiarato: "gli avvocati mi han detto che non posso parlare. Comunque sono in piedi e cammino." La federsci canadese si è limitata ad annunciare che Osborne ha avuto un incidente e si sta riprendendo bene, e sarà dimesso la prossima settimana. La brutta avventura non dovrebbe avere troppe conseguenze sul lavoro estivo e sul suo ritorno alle gare. Nello scorso gennaio, a Chamonix, era caduto finendo nelle reti e riportando una frattura al perone sinistro, lo stiramento del crociato sinistro e un leggero stiramento del collaterale. Manuel vanta 92 pettorali in Coppa, con 3 vittorie e 6 podi. aggiornamento: con un comunicato ufficiale Manuel ha chiesto scusa per il suo comportamento, e ha confermato di trovarsi ricoverato all'ospedale Foothills di Calgary con ferite non troppo serie. Non è chiaro quando potrà tornare ad allenarsi ma la prossima stagione non è in dubbio. (continua)

[ 19/07/2011 ] - Maria Riesch: "prima Sochi, poi i bimbi"
Prosegue la preparazione della vincitrice della Sfera di Cristallo 2011 Maria Riesch, che venerdì scorso nello ski dome di Neuss, a due passi da Dusseldorf, in Renania, ha incontrato alcuni studenti della città tedesca. Tanti gli argomenti toccati da Maria, cominciando dalla bocciatura di Monaco 2018, di cui era volto ufficiale. "sono dispiaciuta, è stata messa molta passione, tempo e risorse nelle candidatura. Sarebbe stato un sogno gareggiare alle Olimpiadi in casa, a Garmisch. La Sud Corea ha tentato per tre volte e ci è riuscita, significa che dobbiamo provarci ancora a noi." Maria ha voluto sottolineare l'importante della preparazione estiva: "allenamenti a secco quotidiani, poi ho già lavorato a Zermatt e poi andremo in Nuova Zelanda e Cile ad inseguire l'inverno". Inevitabile parlare del futuro, anche se Maria sembra voler alleggerire la pressione: "ho già conquistato tutto: sono campionessa mondiale, olimpica e ho vinto la Coppa del Mondo, ora sono quindi più rilassata e posso pensare a divertirmi un po' di più nello sport che ama. Ma naturalmente sono ambiziosa e voglio difendere i miei titoli, sia in Coppa che a Sochi 2014" Infine si tocca l'argomento bambini: "abbiam deciso di aspettare fino al 2014...Poi vedremo: conosco solo uno o due ragazze che sono tornate a gareggiare dopo la maternità. Io non penso proprio di farlo, un po' perchè il tuo corpo cambia con la gravidanza e dopo il parto, e un po' perché ti prendi delle responsabilità e poi lanciarsi a 130 km/h giù da una montagna diventa più difficile..." Insomma i piani di Maria sono chiari: prima lo sport, almeno fino al 2014, poi penserà ad allargare la famiglia... (continua)

[ 15/07/2011 ] - Lettera di commiato dell''ex presidente Morzenti
Ieri il sito fisi.org ha pubblicato questa lettera di commiato del ex presidente Morzenti, che riportiamo integralmente: "Come tutti saprete, la recente sentenza dell'Alta Corte di Giustizia del Coni ha stabilito che le elezioni federali dello scorso giugno 2010 sono da ritenersi invalidate. Ne consegue che il massimo organismo dello sport italiano nominerà un commissario che dovrà reggere le redini della FISI fino a quando una nuova consultazione eleggerà il prossimo Consiglio Federale ed il suo presidente nonché il Collegio dei Revisori dei Conti. Senza voler entrare nel merito della sentenza dell’Alta Corte e non volendomi soffermare sulle ragioni (in attesa delle motivazioni, al momento poco comprensibili) che hanno portato a questo epilogo, vorrei invece rivolgere a tutto il mondo degli Sport Invernali un sentito ringraziamento per la collaborazione e il sostegno dimostratimi nel periodo che mi ha visto al timone di questa splendida Federazione. A partire dalle istituzioni (dal Sottosegretario allo Sport Rocco Crimi, fino al numero uno del Coni Gianni Petrucci) che in tutti questi anni mi hanno sempre supportato, dimostrandomi apertamente e in modo disinteressato la loro stima. Proseguendo con il Consiglio Federale, il Segretario Generale, i Revisori dei Conti e i massimi rappresentanti dei Comitati regionali, ma non da meno i Comitati Provinciali, ai quali devo pubblicamente riconoscere gran parte dei meriti (indubbiamente ascrivibili a questa gestione) di aver risanato una situazione economica letteralmente drammatica, rilanciando in particolar modo l'attività periferica, quella che si occupa in maniera più massiccia della base, dei nostri giovani, spingendoli a svolgere una sana attività sportiva e accompagnando i più bravi e meritevoli fino alle squadre nazionali. Ringrazio tutto il personale FISI (dirigenti, allenatori, istruttori federali, tecnici, fisioterapisti, massaggiatori, impiegati, ricercatori, collaboratori tutti) per il supporto e la ... (continua)

[ 11/07/2011 ] - FISI: lettera di Angelo Dalpez, Comitato TN
Riceviamo e pubblichiamo una lettera del presidente del Comitato Trentino Angelo Dalpez sul commissariamento della FISI. L'Alta Corte di giustizia sportiva del Coni ha dato il suo responso: azzeramento dell’Assemblea federale di Torino del 24 maggio 2010 e tutti gli organi dalla FISI dal Presidente Giovanni Morzenti all'ultimo dei consiglieri oltre ai revisori dei conti decadono. A giorni la Federazione degli sport invernali sarà commissariata. Come Presidente del Comitato Trentino della FISI, anima nera del presidente Morzenti, ho ricevuto molti messaggi che rispecchiavano lo stato d'animo di molti amici che hanno condiviso con noi, in questi anni, la difficile, ambigua e perversa posizione dei vertici federali e dei fedeli accoliti che servili sedevano alla tavola del boss. Anni difficili abbiamo attraversato, noi che non volevamo condividere nulla e per questo costantemente penalizzati. Negli ultimi mesi, puntualmente prima delle sentenze di condanna nei confronti di Morzenti, si sono susseguite le missive con la regia del presidente del Comitato Alpi Occidentali Marocco, inviate ai presidenti dei Comitati regionali ai quali si chiedeva di esprime solidarietà, rinnovata fiducia nel padre-padrone della FISI. Chi non firmava veniva additato come nemico di Morzenti e quindi della stessa federazione. Noi non ci siamo mai inchinati al volere del "despota", così come non hanno fatto il Presidente del Comitato Regionale Appennino Emiliano, Giulio Campani e spesso anche Claudia Giordani Presidente del Comitato Alpi Centrali. La sentenza dell'Alta Corte di giustizia sportiva del Coni oltre al giudizio, indiscutibilmente pesante per la Federazione, ha avuto anche il merito di fare chiarezza anche se noi non ci illudiamo più di tanto. Si andrà a nuove elezioni ed ancora una volta gli ambigui manovratori usciranno dal loro letargo e si presenteranno come novelli portatori del nuovo messaggio, dopo aver assecondato maldestramente e furbescamente in tutto e per tutto, ... (continua)

[ 05/07/2011 ] - Buon compleanno Dada
Sono trenta le candeline che spegnerà quest'oggi Dada Merighetti. La bresciana, in ritiro da ieri sera allo Stelvio con il gruppo delle discesiste guidate da David Fill (anche lui festeggiato per il compleanno ieri sera) , festeggerà il suo trentesimo compleanno appunto con le compagne di squadra Camilla Borsotti, Elena Curtoni, Elena Fanchini, Francesca Marsaglia, Johanna Schnarf e Verena Stuffer, e ai tecnici David Fill, Pierluigi Parravicini, Daniele Zonin, Corrado Momo, Alessandro Roberto, Daniel Dorigo e Nicolò Concari. Dopo quasi 11 anni di Coppa del Mondo e le ultime stagioni in costante miglioramento nelle top 10 della discesa mondiale, Dada si sta preparando per poter affrontare un'altra stagione da protagonista in Coppa del Mondo in discesa libera. Il segreto della bresciana? La costanza, il sacrificio e tanto, tanto, tanto lavoro a secco. Come sta passando l'estate di Dada? “ Devo dire che sto lavorando moltissimo atleticamente. Negli ultimi anni mi sono sempre migliorata e questo grazie alla preparazione atletica e ad un'alimentazione corretta. Da anni mi alleno atleticamente con Giampietro Mutti al Centro Sportivo di Casnigo, con il quale stanno lavorando anche altre atlete promettenti dello sci azzurro. Tra l'altro Giampietro collabora anche con il nuovo preparatore della squadra Corrado Momo con il quale abbiamo svolto ultimamente un bellissimo ritiro atletico al mare. E quindi sto trovando molta continuità nel lavoro che mi ha preparato Giampietro con quello che faccio nei collegiali con la squadra”. Che tipo di allenamento stai facendo? “ Sto facendo un ottimo lavoro di resistenza soprattutto con uscite quotidiane in bicicletta dalle due alle tre ore, alternato ad un lavoro di forza – spiega Dada. A questo unisco un'alimentazione molto sana perchè altrimenti ne risente moltissimo l'allenamento. Quest'anno devo ringraziare anche Lucio Zanchi e Paolo Cima della palestra Millennium Sport & Fitness di Brescia dove spesso mi alleno quando ... (continua)

[ 23/06/2011 ] - A Selvino uno skidome entro il 2015
Ieri a Milano nel corso di una conferenza stampa congiunta, è stato presentato il progetto per un nuovo ski-dome, un impianto per lo sci al coperto utilizzabile tutto l'anno, da realizzarsi a Selvino, in provincia di Bergamo. Erano presenti il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, il presidente della Provincia di Bergamo Ettore Pirovano, il sindaco di Selvino Carmelo Ghilardi, ex candidato per la presidenza della FISI, e Willy Nardelli rappresentante della società trentina Neveland realizzatrice dell'impianto. Il progetto avrà un costo complessivo di 50 milioni di euro, l'impianto sarà interrato in modo da risparmiare sull'energia per la refrigerazione ed anche per questo è stato scelto Selvino per la conformazione morfologica della sua area; saranno realizzate due piste lunghe circa 600 metri con un dislivello di 130. Si lavora per realizzare l'impianto entro il 2015, in modo che sia pronto per l'EXPO. Secondo gli studi dei promotori l'impianto si reggerebbe economicamente con circa 200mila accessi all'anno, ipotizzando una tariffa di 25 euro per due ore. I promotori puntano a catturare l'attenzione dei pendolari dello sci, agli appassionati che frequentano le Orobie d'estate, a diventare sede di allenamento per le squadre agonistiche. Rimane qualche perplessità per la scelta di un luogo che è comunque già in montagna, non propriamente vicino ad una grande città, visto che Milano dista 70km. Come sanno gli appassionati impianti come quello in progetto sono già presenti in Europa (Olanda, Francia, Germania, Spagna) e anche nel resto del mondo, tra cui quello di Dubai, costruito nel deserto. Questi impianti sono stati utilizzati anche dagli azzurri per gli allenamenti estivi ed hanno ospitato nelle stagioni passate alcune gare di Coppa Europa maschile e femminile. Non è la prima volta che in Italia si parla di impianti indoor: tra i primi a sostenere questo progetto è stato proprio Willy Nardelli, imprenditore di Mezzolombardo proprietario ... (continua)

[ 30/05/2011 ] - Osborne-Paradis:"spero di tornare per Lake Louise"
La caduta di fine gennaio a Chamonix ha bruscamente interrotto la stagione di Manuel Osborne-Paradis, fino a quel momento autore di una stagione solo discreta, con 7 piazzamenti nei top30 e un 8/o tempo in Val Gardena..."mentre cadevo mi sono preoccupato solo di non sbattere la testa...poi sono finito nelle reti...e pensare che stavo andando bene, era una buona gara, ho sbagliato sul finale, in una delle ultime curve, cercando di portar fuori velocità...sono cose che capitano, è la vita. La primissima diagnosi era di frattura, e poi la risonanza effettuata a Ginevra ha evidenziato anche lo stiramento del crociato e un leggero stiramento anche del collaterale. Ho bisogno ancora 3 o 4 mesi per tornare in piena forma, ma sono sicuro che sarò più forte di prima. Non è stato facile affrontare le Olimpiadi di casa, c'era molta pressione anche su di me. Purtroppo mi sono fatto male, è stato il mio primo grosso infortunio, ma ora sono serenamente sulla via del ritorno. Paradossalmente penso che sia stato "il momento giusto", se ne esiste uno, per infortunarsi, poichè è stato dopo le Olimpiadi, e a conclusioni di una serie di stagioni davvero dure e impegnative. Ho avuto anche tanto tempo libero, potendo così fare cose che prima non avevo tempo di fare, come una piccola operazione agli occhi. Tornerò sugli sci a metà agosto, e spero di poter essere di nuovo al cancelletto a Lake Louise." Manuel è stato uno dei tanti infortunati canadesi nella scorsa stagione, con Semple. Bourque, Hudec, Dicon, Kucera, Helie, Vanderbeek, Yurkiw... Nella stagione 2009/2010 Manuel ha chiuso al 4/o posto della classifica di discesa, grazie a due vittorie e un secondo posto. In totale in carriera Manuel può vantare 3 vittorie e 6 podi, e un titolo nazionale. (continua)

[ 10/05/2011 ] - Gli Sloveni per la stagione 2011/2012
Giovedì a Lubiana si terrà la 4/a Assemblea dello sci alpino sloveno, dove saranno presentati da Jure Kosir, ora presidente del comitato per lo sci alpino, i risultati della stagione appena passata e i programmi per la prossima. Sul sito della federsci slovena si possono già leggere tutti i rapporti stilati dai responsabili delle squadre, gara per gara, allenamento per allenamento, atleta per atleta, con le indicazioni dei problemi sorti e dei traguardi raggiunti. Saranno inoltre presentate le squadre nazionali per la prossima stagione, di cui sono stati anticipati i nomi. Uomini: Gruppo discipline tecniche: Mitja Valencic, Matic Skube, Miha Kuerner, Janez Jazbec, Patrik Jazbec, Klemen Kosi, Zan Kranjec, Misel Zerak, Martin Cater, Tomaz Sovic, Tilen Debelak. (quest'ultimi due sono nominalmente in squadra nazionale ma non si alleneranno coi compagni) Sono previsti 22 giorni di allenamento tra aprile e settembre; 15 giorni ad ottobre in preparazione di Soelden. Gruppo discipline veloci: Andrej Sporn, Andrej Jerman, Rok Perko, Andrej Krizaj, Gasper Markic, Bostjan Kline che lavoreranno con Burkhard Schaffer. Il gruppo sarà a Zermatt per una settimana a fine luglio, poi di nuovo 7 giorni a inizio agosto, poi la lunga trasferta (3 settimane) in Cile, a La Parva. Al ritorno altri 11 giorni di training distribuiti in ottobre e altrettanti in novembre prima della prima gara veloce. Rispetto alla passata stagione vengono uniti i gruppi Coppa del Mondo e Coppa Europa, ma divisi per specialità (veloci/tecniche). Come anticipato Ales Gorza e Bernard Vajdic non fanno più parte della squadra nazionale. Donne: Coppa del Mondo: Tina Maze (team privato), Marusa Ferk, Nina-Katarina Mihovilovic, Tina Robnik, Katarina Lavtar, Ana Drev, Katja Jazbec, Vanja Brodnik, Mateja Robnik, Ilka Stuhec Squadra sostanzialmente invariata, promossa Tina Robnik, retrocessa Sara Globocnik. A cavallo tra luglio e agosto sono previsti 8 giorni sulla neve a Zermatt, poi a settembre la trasferta ... (continua)

[ 07/05/2011 ] - Squadre 2012: alcune considerazioni
Con oltre 5 settimane di anticipo rispetto ad un anno fa sono state ufficializzate dal Consiglio Federale le squadre per la prossima stagione, mentre già da una decina di giorni si conoscono ufficialmente i quadri tecnici, di cui abbiamo già parlato. Vediamo cosa cambia tra gli atleti rispetto al 2010/2011, ricordando che, per quanto importanti, le suddivisioni formali delle squadre non rispecchieranno poi i veri gruppi di lavoro sul campo ne tanto meno le convocazioni. Tra le ragazze, vengono promosse in squadra Nazionale Lisa Magdalena Agerer, Elena Curtoni e Camilla Borsotti dalla Coppa Europa (percorso inverso per Chiara Costazza) e Verena Stuffer dal "gruppo interesse nazionale", percorso inverso per Camilla Alfieri e Lucia Recchia inserite nel gruppo "interesse nazionale" con Enrica Cipriani e Elisabeth Egger, che arrivano dal gruppo Coppa Europa e gruppo Giovani rispettivamente. Promosse in Coppa Europa, dal comitato, Michela Borgis e Sabrina Fanchini; Anna Hofer dalle atlete di interesse nazionale, Janina Schenk dal Gruppo Giovani. Non sono più presenti nelle squadre Sarah Pardeller (1988), Chiara Carratu' (1990), Wendy Siorpaes (1985, ritirata) Nel Gruppo Giovani entrano Anika Angrimann, Jasmine Fiorano, Karoline Pichler e Federica Sosio. Passiamo gli uomini: invariato (13) il numero di atleti nazionali con l'uscita di Michael Gufler (non più in squadra), Schieppati e Staudacher (gruppo interesse nazionale) e le promozioni di Giovanni Borsotti, Stefano Gross e Matteo Marsaglia. Nel Gruppo Coppa Europa salgono Mattia Casse, Antonio Fantino, Andrea Ravelli e Luca De Aliprandini dai Giovani, Roberto Nani che lavorava col Gruppo Sportivo e Patscheider dal gruppo "interesse nazionale". Oltre ai già citati Schieppati e Staudacher nel gruppo "interesse nazionale" ci sono Florian Eisath (1984) e Michael Eisath (1990). Escono dunque dalle squadre nazionali sia Patrick Thaler (dopo 10 anni di Nazionale) che Stefan Thanei. Entrano nel Gruppo Giovani Stefano ... (continua)

[ 07/05/2011 ] - Squadre FISI 2012: le formazioni femminili
Il Consiglio Federale svoltosi a Santo Stefano Belbo (CN) ha deliberato la composizione delle squadre di sci alpino per la stagione 2011/2012. Direttore tecnico - Raimund Plancker Coordinatore organizzativo/logistico - Massimo Rinaldi Allenatore Responsabile Gruppo Prove Veloci - David Fill Allenatore Responsabile Gruppo Prove Tecniche - Stefano Costazza Allenatore Responsabile Gruppo Coppa Europa - Alberto Ghezze Allenatore SL - Giuseppe Zeni Allenatore Prove Tecniche - Roberto Lorenzi Allenatore Prove Tecniche - Paolo Deflorian Allenatore Polivalenti - Alessandro Roberto Allenatore Gruppo Prove Veloci - Daniel Dorigo Allenatore Gruppo Prove Veloci - Pierluigi Parravicini Allenatore Coppa Europa - Giovanni Feltrin Allenatore Coppa Europa - Marco Pilatti GRUPPO CDM PROVE TECNICHE Lisa Magdalena Agerer 1991 CS Forestale Federica Brignone 1990 CS Carabinieri Irene Curtoni 1985 CS Esercito Giulia Gianesini 1984 GS Fiamme Oro Nicole Gius 1980 CS Esercito Denise Karbon 1980 GS Fiamme Gialle Manuela Moelgg 1983 GS Fiamme Gialle GRUPPO CDM PROVE VELOCI Camilla Borsotti 1988 CS Carabinieri Elena Curtoni 1991 CS Esercito Elena Fanchini 1985 GS Fiamme Gialle Nadia Fanchini 1986 GS Fiamme Gialle Daniela Merighetti 1981 GS Fiamme Gialle Johanna Schnarf 1984 GS Fiamme Gialle Verena Stuffer 1984 CS Forestale GRUPPO COPPA EUROPA Michela Azzola 1991 GS Fiamme Gialle Marta Benzoni 1990 SC Orezzo Valseriana ASD Michela Borgis 1991 SC Pila Chiara Costazza 1988 GS Fiamme Oro Sabrina Fanchini 1988 SC Rongai Pisogne ASD Sofia Goggia 1992 SC Rongai Pisogne ASD Anna Hofer 1988 GS Fiamme Oro Francesca Marsaglia 1990 CS Esercito Janina Schenk 1991 SC Gardena Raiffeisen ATLETE DI INTERESSE NAZIONALE Camilla Alfieri 1985 CS Esercito Enrica Cipriani 1988 GS Fiamme Oro Elisabeth Egger 1991 CA Altipiani Sciliar Lucia Recchia GS Fiamme Gialle GRUPPO GIOVANI FEMMINILE Nicole Agnelli 1992 SC Orezzo Valseriana ASD Anika Angrimann 1994 SC ... (continua)

[ 08/04/2011 ] - La Guardia di Finanza premia i suoi atleti
Questa mattina a Roma, presso il Centro Logistico della Guardia di Finanza di Villa Spada, si è svolta la tradizionale Cerimonia di Premiazione del Corpo, per dare merito ai successi ottenuti dai gialloverdi in questa stagione agonistica. Era presente il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio On.Rocco Crimi, il Presidente del CONI Gianni Petrucci, il Comandante in Seconda della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Virgilio Cicciò, e il Comandante del Centro Sportivo, Generale di Brigata Domenico Campione. Quest'ultimo ha dichiarato: "le Fiamme Gialle hanno ben presenti la complessità e le difficoltà delle sfide agonistiche che, dopo i successi ottenuti, ci attendono per il futuro. Sfide che, però, vogliano affrontare alla loro maniera, basandoci cioè sempre ed esclusivamente sul patrimonio morale costituito dal rispetto delle regole e dalla lealtà sportiva ed umana, riferimento impegnativo ma irrinunciabile cui ci obbliga la nostra centenaria tradizione”le Fiamme Gialle hanno ben presenti la complessità e le difficoltà delle sfide agonistiche che, dopo i successi ottenuti, ci attendono per il futuro. Sfide che, però, vogliano affrontare alla loro maniera, basandoci cioè sempre ed esclusivamente sul patrimonio morale costituito dal rispetto delle regole e dalla lealtà sportiva ed umana, riferimento impegnativo ma irrinunciabile cui ci obbliga la nostra centenaria tradizione". Gli atleti premiati: Simone COLLIO, Simona LA MANTIA, Nicola VIZZONI (atletica leggera); Luca AGAMENNONI, Vincenzo DI PALMA, Laura MILANI, Simone RAINERI, Elisabetta SANCASSANI, Matteo STEFANINI, Simone VENIER (canottaggio); Assunta GALEONE, Edwige GWEND, Jennifer PITZANTI, Giulia QUINTAVALLE (judo); Michele GIULIANI, Salvatore LORIA, Stefano MANISCALCO, Lucio MAURINO, Luca VALDESI, (karate); Arianna FONTANA, Martina VALCEPINA (pattinaggio su ghiaccio); Valerio ASPROMONTE, Luigi SAMELE, Irene VECCHI (scherma); Christof INNERHOFER, Manfred MOELGG, Elena RUNGGALDIER, Dorothea ... (continua)

[ 28/03/2011 ] - La Coppa del Gobbo - Il peso di un Progetto (1)
Scrivo questo ultimo appuntamento stagionale della rubrica dopo aver incontrato a La Thuile tanti amici e molti tecnici con i quali è stato bello poter parlare, per una volta, liberi dall'affanno agonistico. Vi assicuro che ne ho sentite di tutti i colori, così come ho potuto assistere a momenti che mi hanno commosso...le lacrime di Omar Longhi, i suoi occhi intristiti per la difficile decisione di abbandonare, un ragazzo delizioso che ha dato tanto allo sci e che, per quel poco che ha avuto, ha dovuto pagare un prezzo molto alto. Le lacrime, caro Omar , sono un segno di nobiltà dell'anima e, a tutti noi, hai dato ancora una volta una grande lezione di elegante semplicità! Mi ha fatto molta tenerezza Matteo Guadagnini che, dopo la decisione di abbandonare la guida dei gigantisti, si ritrova un po' "smarrito" all'interno di un meccanismo che per anni lo ha visto lavorare con una determinazione e dedizione assolute! Lo conosco da tanti anni e - oltre alle indubbie qualità tecniche - ho sempre ammirato in lui l'umiltà di porsi al servizio degli atleti, delle loro esigenze. "Ho deciso di lasciare perché il dissidio interno tra Blardone e Simoncelli mi ha logorato, ha prosciugato ogni energia, non ce la facevo più a reggere questo peso!" Che l'atmosfera tra i due ragazzi non fosse idilliaca è risaputo da tempo anche se ci si chiede come, partendo da una logica e legittima rivalità agonistica, si sia giunti ad un punto di non ritorno come questo. Abbiamo in squadra due tra i più bravi gigantisti di Coppa ed è diabolico dover constatare come, tutta la stagione agonistica (al di là delle questioni relative ad una 'stasi' della nostra tecnica) sia stata condizionata dallo spogliatoio! In Svizzera il severo Rufener ha estratto cartellino rosso per Lara Gut, e se Ravetto avesse fatto la stessa cosa? I responsabili delle Fiamme Gialle e delle Fiamme Oro con i quali ho parlato mi hanno detto chiaramente come, un discorso del genere, sarebbe puro FANTASKI! Pensate: Corpi ... (continua)

[ 20/03/2011 ] - Vonn: "va bene vincere o perdere, ma in pista"
Dopo tre stagioni si interrompe il dominio di Lindsey Vonn sulla Coppa del Mondo. Per tre punti Maria Riesch aggiunge il suo nome all'albo d'oro, come fecero in passato le connazionali Rosi Mittermaier (mamma di Felix Neureuther) nel 1976 e Katja Seizinger nel 1996 e 1998. Un duello durato tutta una stagione, che tutti, proprio tutti, avrebbero voluto concludersi con la giusta battaglia in pista. La federsci svizzera: "non gareggiare fa aumentare il malcontento degli atleti, in primis la Vonn, che credono non sia giusto non recuperare le gare annullate. La Vonn ha certamente qualcosa da ridire, ma per la Riesch il titolo è meritato". Delusi per non dire arrabbiati i dirigenti del US Ski Team: "si sarebbe dovuto fare qualsiasi cosa per correre questa prova" ha detto Alex Hoedlmoser, Head Trainer, "è un giorno triste per Lindsey e per l'intero circo bianco, anche se mi congratulo con Maria, ha fatto una stagione fantastica". Dice la sua anche Atle Skaardal FIS Race Director del circuito femminile: "la pista aveva una leggera crosta in superficie ma sotto era molle. Era rischioso. Dover annullare è sempre difficile, farlo qui alle finali è ancora più difficile. E' brutto finire così." Parla anche Thomas Sykora, ex atleta e ora commentatore per la ORF: "si è tentato di salvare almeno i due speciali perché la pista è più breve ed è più semplice da preparare. Il tracciato del gigante era troppo soffice e pericoloso; è un peccato abbiamo perso una gara emozionante ma è stata la decisione giusta annullare oggi." Infine ecco le dichiarazioni delle due protagoniste. Lindsey Vonn: "qualche settimana fa avevo ancora 200 punti di ritardo, e sono riuscita a tornare in corsa. Perdere o vincere non importa ma volevo avere una chance. Sono turbata e sconvolta. Ma anche orgogliosa di aver lottato fino alla fine in una delle stagioni più eccitanti della storia dello sci. Ripensando a tutti questi mesi di gara forse ci sarà un giorno in cui smetterò di pensare 'e se quel giorno...' ... (continua)

[ 15/03/2011 ] - CE: un Patscheider Gigante sorprende tutti
Aveva già dato prova del suo talento, soprattutto nelle prove veloci e in supercombinata, tanto da meritarsi più convocazioni in Coppa del Mondo. Ma ad Hagen Patscheider nelle ultime due stagioni era mancato l'acuto, la vittoria in grado di dargli ancora ulteriore fiducia nelle proprie immense potenzialità: oggi, sulle fortunate nevi di Formigal, dove nel 2008 era diventato campione del mondo juniores in discesa, il ventitreenne venostano ha ritrovato le stesse sensazioni di allora, imponendosi a sorpresa nel gigante delle finali di Coppa Europa. Partito col pettorale 43, ha chiuso la prima manche in ottava posizione, rimontando magistralmente nella seconda prova: al traguardo, il suo tempo complessivo di 1:45.96 gli ha permesso di precedere di 38/100 lo svizzero Justin Murisier, altro grande talento sulla strada della polivalenza, e di 39/100 il francese Mathieu Faivre. Ai piedi del podio il ceco Krystof Kryzl e il tedesco Fritz Dopfer.
L'Italia, che in Coppa del Mondo non ha vissuto certo una stagione esaltante tra le porte larghe, si consola anche con il sesto posto di Florian Eisath, l'ottavo di Matteo Marsaglia, l'undicesimo di Giovanni Borsotti e il quindicesimo di Jonas Senoner, mentre De Aliprandini ha chiuso fuori dai trenta.
Proprio Borsotti, che ha gettato al vento un'ottima prima manche, chiude la classifica di specialità in seconda posizione a quota 413 punti: ben 182 in meno del dominatore Pinturault (già a Lenzerheide per le finali di CdM), ma sufficienti a garantirgli il posto fisso per la prossima stagione del massimo circuito, al pari del francese e del tedesco Fritz Dopfer, terzo con 365 punti.
Oggi si sarebbe dovuta tenere anche la prova cronometrata della discesa femminile, che però è stata annullata: di conseguenza, anche la gara in programma domani non verrà disputata, con Stefanie Moser e Mariella Voglreiter che, terminando entrambe a quota 305 punti, in base alla regola FIS 5.4.4 si dividono la coppetta di specialità, mentre ... (continua)

[ 13/03/2011 ] - Cuche beffa l'Austria, Innerhofer buon settimo
Ad attenderlo al traguardo c'era un terzetto tutto biancorosso formato dal giovane Joachim Puchner, dal navigato Hannes Reichelt e dall'esperto Michael Walchhofer: tutti e tre con lo sguardo fissato al maxischermo per seguirne l'azione. Un po' timorosi, un po' in ansia per poter veder incrinato un podio completamente firmato Wunderteam. E Didier Cuche ha voluto tirare proprio un brutto scherzo al terzetto austriaco, interpretando a modo suo - pressochè perfetto - il superG di Kvitfjell per volare in vetta alla graduatoria di specialità, per regalarsi il terzo successo stagionale (17 in totale), il primo nella specialità dopo i due acuti nelle discese di Chamonix e Kitzbuhel. L'aveva già dimostrato in molte occasioni, nel corso della stagione, ma le primavere sulle spalle proprio non riescono ad incidere sulla classe, potenza e grinta dell'elvetico, grande maestro per il giovane che avanza - l'austriaco Puchner al primo podio della carriera - e per l'intero Circo Bianco. E poco dopo ad impreziosire ulteriormente la festa austriaca ci ha pensato Klaus Kroell, inserendosi proprio alle spalle di Cuche sfruttando al pari delle precedenti giornate i materiali più in palla su queste nevi norvegesi. Cuche, Kroell, Puchner, Reichelt, Walchhofer, un sorprendente Olsson (con il 40) e... Innerhofer. Dopo due opache discese, il pusterese ha rialzato la testa tra le curve leggermente più piccanti del superG, raccogliendo un settimo posto tuttosommato prezioso, anche se non dolce come lo poteva essere un podio. Certo, il piazzamento consente però di apprezzare maggiormente il fine settimana vichingo in attesa di scaricare tutti i cavalli nella lunga settimana delle finali di Lenzerheide, nonostante le previsioni meteo sembrano prospettare sorprese poco piacevoli alle alture alpine. Staremo a vedere, intanto nella scia di Inner trova posto un Kostelic che si mette alla caccia di Cuche nella classifica di specialità, seguito dalla coppia svizzera Janka - Kueng. Lontani gli altri ... (continua)

[ 12/03/2011 ] - Marlies non si ferma più, brava Ieie, ma che sf...
E con questa fanno sei; con quella di Garmisch sono sette. Il settebello di Marlies Schild prende forma sotto il sole ceco di Spindleruv Mlyn al termine di uno slalom che ha ospitato l'ennesima dimostrazione di forza della trentenne di Saafelden che dopo aver stabilito il miglior tempo nella prima manche (in controllo), si è tolta il lusso di fare altrettanto nella seconda, senza porsi troppi freni per piazzare una stoccata di 93 centesimi alla compagna Kathrin Zettel. Negli 8 slalom di Coppa sin qui disputati, la Schild ne ha vinti sei, uscendo nelle due restanti occasioni: un ruolino di marcia da autentica dominatrice che l'ha automaticamente portata alla coppetta di specialità, suggello finale di una stagione di alto profilo, per impressione e successi. E come a Garmisch ad accompagnarla sul podio è la Zettel, seconda voce di un terzetto che comprende anche una Tina Maze spumeggiante: risolti i problemi di schiena, la slovena ha ingranato le marce alte a Garmisch e ancora non pensa di staccare il piede dall'acceleratore; l'ultimo suo mese è stato da autentica big e non è escluso che l'anno prossimo, ammesso che mantenga la stessa brillantezza, possa inserirsi in discorsi di cristallo con la strana coppia Vonn - Riesch. Giusto per chiudere il discorso e poi passare al capitolo italiane, va detto come i timori della prima manche si siano tramutati in realtà: la bavarese è caduta sotto il peso delle sue paure, uscendo dopo poche porte e concedendo alla Vonn (16ima) di mangiarle ancora qualche punto. Ora sono solo 23 le lunghezze di vantaggio di una Riesch che a Lenzerheide dovrà necessariamente scacciare i timori, se non vorrà chiudere la stagione senza alcun ricordo di cristallo. E la Vonn, che le sue paure le ha superate a febbraio, ci sguazza, eccome se ci sguazza...
Intanto sui Monti dei Giganti, ai piedi del podio trovano spazio la svedese Pietilae Holmner e la slovacca Zuzulova, quindi le due azzurre Manu Moelgg e Irene Curtoni, rispettivamente sesta e ... (continua)

[ 12/03/2011 ] - La Schild già al comando, l'Italia c'è
Quinto tempo per Manuela Moelgg, decimo per Irene Curtoni e Nicole Gius: l'Italia dello slalom si riaffaccia in Coppa del Mondo con ottime prospettive nella prima manche della prova di Spindleruv Mlyn. Davanti a tutte c'è, manco a dirlo, la solita Marlies Schild capace senza strafare di accantonare 18 centesimi di margine sulla compagna di colori Kathrin Zettel, proprio le due biancorosse che avevano dominato lo slalom mondiale di Garmisch. Terzo posto provvisorio invece per la svedese Maria Pietilae Holmner (+ 0.66) seguita dall'onnipresente Tina Maze (+ 0.72) e da una Manuela Moelgg arruffona ma efficace nella parte alta, più a disagio nel pianeggiante tratto finale. Ma i 9 decimi di distanza dalla Schild non sono nemmeno troppi, dato che il terzo posto della Pietilae è davvero a portata di mano. Alle spalle della marebbana, nell'ordine si sono inserite Zuzulova, Susy Riesch, Poutiainen, una brillante Schleper e la premiata coppia azzurra formata da Ieie Curtoni e Niky Gius: 1,73 il loro distacco, ma più del riferimento cronometrico, a far sorridere è il piazzamento che potrebbe addirittura garantire qualche miglioramento nella seconda frazione. Giusto alle spalle delle due italiane, ecco Lindsey Vonn che si è presa il lusso di precedere la rivale Maria Riesch: a separarle dopo la prima manche sono solo 8 centesimi che comprendono anche la sorella minore di Marlies, Bernardette Schild, e l'altra austriaca Miky Kirchgasser. Ma l'impressione, visti gli insoliti svarioni della 27enne di Garmisch, è che la bavarese fatichi a reggere la pressione e la seconda manche si prospetta carica di pathos.
Uscita prematura invece per Federica Brignone con Sabrina Fanchini appena fuori dalle top 30, mentre Chiara Costazza (29ima) è restata sino all'ultimo aggrappata alla qualificazione, seppur con un distacco importante: la paura di sbagliare frena letteralmente i muscoli e la mente della fassana che fatica a liberarsi nella sciata sciolta che riesce a ritrovare nelle ... (continua)

[ 11/03/2011 ] - La Karbon torna alla carica, Rebensburg gigante
Il quarto posto di Garmisch le stava stretto. Con tutti i se, i ma e le scusanti del caso. Sul podio iridato doveva esserci posto anche per lei, in qualche modo. Denise Karbon ne era convinta, nonostante quel quarto posto profumasse di trionfo, nelle sue condizioni. E per sottolineare, per ribadire il concetto la finanziera di Castelrotto ha voluto dimostrarlo stamane, sulle morbide colline del nord-est boemo di Spindleruv Mlyn, una delle maggiori località turistiche della Cechia, adagiato sui Monti dei Giganti. Un palcoscenico che già aveva ospitato un suo acuto, un palcoscenico che oggi ha riproposto in scena uno dei più toccanti spettacoli della Fatina dell'Alpe di Siusi, capace di tornare su quel podio abbandonato da quasi due stagioni, dall'ottobre del 2009. Tutti speravano che quello di Soelden fosse stato un arrivederci al podio di Coppa, non un addio. Anche se successivamente la leggerezza e la grinta della Karbon avevano faticato a portare i giusti frutti, tra un infortunio e l'altro e la perentoria ascesa delle giovani terribili delle porte larghe. Ma stamane la Fatina ha voluto estrerre nuovamente la bacchetta magica per disegnare le curve a modo suo, per accarezzare il manto imbiancato, per riscroprirsi grande nel suo fisico minuto. E poco importa che davanti a lei trionfi una Viktoria Rebensburg in formato gigante, imprendibile. Onore alla bavarese, ma gli applausi sono per la sudtirolese. Applausi, sorrisi e, perchè no, anche qualche lacrima. Perchè a pochi giorni dalla conclusione di un Mondiale ricco di fasti e brindisi, l'Italsci si riappropria anche della sua stella più fulgida del nuovo millennio, della sua principale protagonista del gigante, della guida di una squadra che si conferma potenziale Dream Team. Potenziale, sì. Potenziale perchè per un motivo o per l'altro c'è sempre qualcosa da recriminare ed oggi ci si riferisce agli errori di Federica Brignone e Manuela Moelgg nella seconda manche dopo che avevano chiuso rispettivamente in seconda ... (continua)

[ 09/03/2011 ] - CE:a Soldeu Curtoni 2/a, Agerer 4/a in gigante
Manca solo la matematica certezza ma si può dire che Jessica De Pauli ha vinto la Coppa Europa femminile edizione 2011. La campioncina austriaca ha messo la sua firma anche sul gigante odierno, corso sulle nevi andorrane di Soldeu. E' la 9/a vittoria stagionale per Jessica, classe 1991, la seconda in gigante, costruita con una splendida prima manche . Alle sue spalle, per 35 centesimi, uno dei nomi più importanti per il futuro dello sci azzurro, Elena Curtoni, che torna sul podio dopo l'oro di Crans Montana in superg, e conquista il miglior risultato della stagione nel circuito continentale. Elena aveva l'ottavo tempo dopo la prima frazione, poi il terzo tempo della seconda su un tracciato leggermente più lungo le ha permesso di recuperare posizioni fino alla piazza d'onore, complice anche l'uscita di Hoesl e Staber. Altre due '91 al terzo e quarto posto: la tedesca Hronek, sempre temibile tra le porte larghe, e la nostra Agerer. Lisa aveva il quinto tempo dopo la prima manche, poi nella seconda ha faticato di più; magari non è brillante come ad inizio stagione ma continua a macinare risultati, mantenendo la leadership in classifica di specialità quando mancano due giganti alla fine. Per il posto fisso manca poco, ma bisognerà rimanere concentrati nelle prossime gare, con Depauli e Hronek la tallonano a 19 lunghezze. Le altre azzurre: Pardeller 21/a, Marsaglia 22/a, Borsotti 23/a, Benzoni 26/a. (continua)

[ 05/03/2011 ] - Anja Pärson torna a ruggire, Vonn bis di cristallo
Ad oltre un anno dall'ultimo successo in Coppa del Mondo, la svedesona Anja Paerson ha infilato la 42ima perla della sua carriera, dominando la discesa libera sulla Di Prampero di Tarvisio, per infliggere un distacco di oltre 7 decimi alla Regina Lindsey Vonn che raccoglie così la seconda coppetta di specialità. Ieri ha trionfato nella classifica di supercombinata, oggi in quella di discesa: il fine settimana tarvisiano offre alla statunitense due ottimi motivi per sorridere, nonostante l'incredulità di vedersi staccata così pesantemente al traguardo dalla svedesona di Tarnaby. Che dal canto suo torna a vincere nonostante un ginocchio tutt'altro che a posto, il destro, sfruttando al meglio le sue doti di scivolatrice, gli sci ideali per un simile tracciato e una stazza che sicuramente aiuta. Tanto che in una gara giocata sul filo dei centesimi, la scandinava ha inflitto distacchi abissali, piombando sull'arrivo con oltre un secondo di vantaggio su Lizz Goergl, terza alle spalle della già citata Vonn. "Non voglio vincere una volta all'anno, vorrei tornare a vincere più spesso e devo capire se il mio fisico me lo consente ancora. Devo decidere se proseguire ancora per una, due o tre stagioni: il calore di tutti i fans che mi incitano a tenere duro però mi carica moltissimo".
Ci voleva quindi il panzer gialloblu per interrompere la striscia di vittorie della premiata ditta Vonn - Riesch che in Coppa del Mondo perdurava da oltre due anni. Così ai piedi del podio trova spazio la "vicina" di casa Tina Maze, ottima ormai su tutti i fronti e capace di precedere le compagne del Team Milka Ingrid Jacquemod e Maria Riesch solo sesta per veder consegnata la coppetta all'amica-rivale Vonn e ridotto il divario con la stessa nella classifica generale. Sono ora 136 i punti che separano le due: il superG di domani potrebbe essere decisivo visto che successivamente il calendario pende abbastanza in favore della bavarese.
Settimo posto invece per Elena Fanchini: un ottimo ... (continua)

[ 24/02/2011 ] - Are:Paerson ancora in testa nella seconda prova
E' ancora Anja Paerson la più veloce nella seconda prova cronometrata corsa questa mattina sulla "Olympia" di Are. La padrona di casa ha chiuso in 1.42.84, solo un centesimo più veloce di Tina Maze, che all'ultimo intermedio era in vantaggio di mezzo secondo, perso poi nell'ultimo tratto dove ha fatto segnare il 31/o tempo, proprio come ha fatto ieri Linsdey Vonn che invece oggi ha tirato in tutti i settori, chiudendo con il terzo tempo a 5 centesimi. Buono anche il 4/o posto di Stacey Cook staccata di 33 centesimi, dopo di lei i distacchi aumentano oltre il secondo. Chiudono la top10 Rolland, Suter, Ferk, Fenninger, Gisin, Aufdenbatten. Da notare che una porta ha creato problemi a molte atlete, tanto che su 51 partenti solo 37 sono giunte al traguardo. Lara Gut, Lizi Goergl e le nostre Elena Fanchini e Daniela Merighetti sono uscite dal tracciato; tra l'altro dopo una dozzina di discese una porta nella prima metà del tracciata è stata leggermente modificata. Male le azzurre: oltre le due uscite c'è Hanna Schnarf 25/a, Elena Curtoni 27/a, Francesca Marsaglia 28/a, Verena Stuffer 29/a. Discorso a parte per Federica Brignone: 32/a a 4 secondi, migliorando decisamente la performance di ieri. Domani in programma la supercombinata, con la formula superg+slalom. (continua)

[ 20/02/2011 ] - Grange iridato sulla Gudiberg; Moelgg di bronzo
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 15.40) – Grange oro iridato sulla Gudiberg. Il primo in carriera per il transalpino, in una bacheca di casa ancora troppo vuota per un talento come lui. Se c’era uno che oggi meritava questa medaglia – se non altro per rispettare anche le gerarchie stagionali – questo certamente era il transalpino: il migliore in questo momento tra i pali stretti dall’alto delle sue tre vittorie stagionali (Levi, Kitzbuehel, Schladming) e il podio di Wengen (3/o). Un ruolino di marcia che ha trovato solo una piccola battuta di arresto a cavallo di dicembre e gennaio, poi la macchina ha ripreso il suo cammino fino qui a Garmisch. Grange – il più veloce nella prima, leggermente più lento nella seconda - ha però sofferto. Una pista al limite della praticabilità, la Gudiberg di quest'oggi: dranti e ptx in azione prima e durante la prova - a compattare un fondo che tale non lo era più. Oltre un secondo di vantaggio al cancelletto di partenza per il francese sul redivivo svedese Jens Byggmark, uno che sembrava ormai smarrito per strada, e che oggi si ritrova con un argento al collo, bravo a risalire dalla sesta posizione della prima prova. Un vantaggio assottigliatosi rapidamente quello del transalpino, con quell’oro che negli ultimi metri della Gudiberg sembrava destinato inesorabilmente a cambiare colore. Grange però non c’è voluto stare ed ha trovato il giusto compromesso su questa neve ormai diventata una “pappa”. Un giorno ancora di mondiale e si sarebbe sciato sull’erba.
In tutto ciò spunta la medaglia di bronzo del nostro Manfred Moelgg: una medaglia cercata, ma non trovata nel gigante di venerdì, e rincorsa oggi con tutte le forze, anche con quelle forse della sorella Manuela, purtroppo lei si, ancora a secco di metalli pregiati. Il finanziere altoatesino non riesce a tenere fede alla regola del pettorale numero 1 di questo mondiale nelle discipline tecniche – vedi gli ori di Ligety, Maze e Schild – ma si porta comunque a casa un bronzo, ... (continua)

[ 19/02/2011 ] - Le qualificazioni per lo slalom mondiale
Nella giornata dedicata allo speciale femminile si sono corse anche le qualificazioni per lo slalom maschile, in programma domani, ultimo atto del mondiale bavarese. Pronostico rispettato con il miglior tempo del russo Horoshilov, "veterano" di Coppa con 78 pettorali, davanti al bulgaro Georgiev e al finlandese Sandell, ottimo 10/o ieri in gigante. Distacchi contenuti nel secondo tra i tre, poi il tasso tecnico differente si fa sentire tanto che il georgiano Alex Beniaidze, 14/o, prende oltre tre secondi dal leader, sulla somma delle due manches. Come come il gigante anche in slalom i primi 25 della selezione odierna sono qualificati per domani, inoltre le nazioni non ancora rappresentate potranno scegliere un atleta. C'era anche una sfida "interna" a non arrivare ultimi: vince il principe Von Hohenlohe che è 63/o a 30 secondi, mentre 70/o e terz'ultimo è il ghanese Nkrumah-acheampong, segue Dywili della Repubblica Sudafricana, ultimo l'haitiano Jean-Piette Roy. Tutti loro essendo unici rappresentanti dei rispettivi paesi, gareggeranno domani. (continua)

[ 18/02/2011 ] - Gigante Ligety sulla Kandahar; affonda l'Italia
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 14.30) – Oro Stati Uniti. Finalmente la squadra a stelle e strisce si sdogana a questo mondiale. Persa l’alfiera Lindsey Vonn per strada, questa volta tocca a Ted Ligety riporre la medaglia più pregiata in bacheca, soffiandola via dalle mani del gigante Svindal, risvegliatosi – dopo una manche troppo fallosa - ai piedi del podio, dopo aver cullato i sogni di una storica doppietta. Ligety, il vincitore quest’anno di 3 giganti in coppa del mondo, timbra il cartellino in un gigante versione sprint. Tutta colpa della nebbia che ha costretto gli organizzatori tedeschi e Guenther Hujara ad optare per una partenza ribassata, dunque con circa 100 metri di tracciato in meno e una dozzina di porte mancanti. Lo statunitense rimane già nella prima a tiro di medaglia e poi con una seconda manche tutta all’attacco e sfruttando qualche leggera sbavatura dei suoi diretti avversari trova il treno giusto per mettersi al collo la seconda medaglia per lui ad una rassegna iridata dopo il bronzo di due anni fa a Val d’Isere. Ligety condivide il podio con il francese Cyprien Richard, e con il giovane austriaco Philipp Schoerghofer, il vincitore dell’ultimo gigante di Hinterstoder. Solo quarto, dunque, il norvegese Aksel Lund Svindal che aveva chiuso al comando la prima manche. Restano a bocca asciutta gli svizzeri. Janka e Cuche, alle prese con problemi fisici, non riescono ad infiammare il loro coloriti e rumorosi fans e si devono accontentare del 7/o ed 8/o posto. Tra i top10 troviamo altri francesi oltre all’argento di Richard: Fanara (6/o) e De Tessieres (9/o), insieme al finlandese Sandell (10/o). Subito fuori Bode Miller: il crazy boy di Franconia, mattatore delle serate bavaresi – ritrova lo smalto dei bei tempi passati e con il miglior tempo nella seconda prova risale quattordici posizioni chiudendo 12/o. Dopo l’ubriacatura di questi giorni, con il tornado Innerhofer e con Fill e Brignone, brusco risveglio, invece, in Casa Italia. Eravamo la ... (continua)

[ 16/02/2011 ] - Tessa Worley donna da battere tra le porte larghe
La stagione era iniziata con il dominio tedesco; poi è sbocciato prepotentemente il fiore di Tessa Worley. Il gigante iridato di domani mattina si presenta aperto come non mai. La francesina è forse la naturale favorita, considerando anche la leggerezza e l'efficacia dimostrata in pista stamane nel vittorioso Team Event: tre successi in Coppa ne fanno l'indiziata numero uno per succedere all'acciaccata Kathrin Hoelzl nell'albo d'oro iridato. Ma non è certo la sola pretendente al titolo mondiale, anzi. Il terzetto tedesco, pur malmesso, cercherà di vendere cara la pelle, con la Riesch alla ricerca della terza medaglia e la Rebensburg ad inseguire la doppietta dopo l'oro olimpico di 12 mesi fa.
E poi c'è Tina Maze che nella discesa di domenica ha dimostrato di essere in palla come forse mai in stagione, c'è Tanja Poutiainen che una medaglia in genere riesce sempre a portarsela a casa, c'è Kathrin Zettel, c'è la Pietilae, c'è Julia Mancuso. E c'è Lizz Goergl che già culla in cuor suo di completare una tripletta d'oro già riuscita negli ultimi anni a Kostelic e Paerson.
E poi ci sono le possibili sorprese, tra cui si annovera senza dubbio la francesina Anemone Marmottan, senza dimenticare la voglia di rivalsa di una Lara Gut davvero determinata dopo i due quarti posti.
E non ci siamo dimenticati, ma ci sono anche le azzurre: Denise Karbon, Manuela Moelgg, Federica Brignone e Irene Curtoni. Per tre di loro le possibilità di fare bene non sono esigue: la finanziera di Castelrotto sembra aver ritrovato la brillantezza dell'autunno scorso, prima che incappasse nell'ennesimo infortunio. Il cammino di ritorno non è stato semplice, ma ora gli allenamenti sembrano aver restituito la "fatina dell'Alpe di Siusi" già capace di afferrare l'argento a St. Moritz ed il bronzo ad Aare. Continuano invece i problemini alla schiena per Manuela Moelgg: la marebbana è stata la più costante nell'intero arco della stagione e proverà a dimostrare di saper reggere il peso di ... (continua)

[ 16/02/2011 ] - Il Mondiale in pillole: 16 febbraio - 8/a
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 10) - JANKA TORNA, INSIEME A GUT - La squadra svizzera ancora ferma a l'unica medaglia d'argento di Didier Cuche in discesa libera tira un piccolo sospiro di sollievo. Carlo Janka e Lara Gut nonostante i loro problemi fisici (pressione arteriosa e ginocchio sinistro leggermente contuso) faranno il loro ritorno a questi mondiali: entrambi puntano ad una medaglia come hanno annunciato sui media svizzeri.
INNERHOFER MILIONARIO - Un mondiale non solo ricco di medaglie, ben 3, ma anche economicamente redditizio quello che si è chiuso ieri per Christof Innerhofer. Il finanziere di Gais, infatti, è stato calcolato che a fine stagione tra premi in denaro, sponsorizzazioni personali (materiali, main sponsor come Tezenis, area sciistica Speikboden/Monte Spicco in Val Aurina, orologi Audemars Piguet) e altre derivate direttamente o indirettamente dai successi bavaresi si porterà a casa un bottino di oltre un milione di Euro.
PING-PONG SULLA NEVE - La prova a squadra di oggi offrirà anche la possibilità di una ulteriore nuova specialità a questo mondiale: il ping-pong sulla neve nelle cabine dei telecronisti. La maggior parte delle televisioni hanno, infatti, deciso di far commentare ai proprio quattro inviati (2 per le donne e 2 per gli uomini) in contemporanea la prova a squadra. Interessante capire al termine di queste due ore di gara tra continui: "ti passo la linea...la linea a te....poi di nuovo a me..." chi ne uscirà vincitore.
HERMANN MAIER - Il campione di Flachau è approdato in quel di Garmisch. A 38 anni Maier si sta concedendo un periodo di pausa, inframezzata dagli impegni di promozione legati alle sue sponsorizzazioni. Ieri sera è stato ospite unico del canale tedesco Sport1 che dalla Lounge della Audi ha trasmesso la trasmissione cult per gli sportivi tedeschi "Audi Star Talk". Un'ora di faccia a faccia con il conduttore dove è stata ripercorsa tutta la sua carriera dalle prime vittorie, al volo in discesa ... (continua)

[ 14/02/2011 ] - Il Mondiale in pillole: 14 febbraio - 7/a
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 8.32) - Buongiorno da Garmisch-Partenkirchen al giro di boa di questo mondiale. Giornata abbastanza serena, leggermente più basse le temperature rispetto alla media di questi giorni: sulla cima dello Zugspitz la temperaura è di -7.9 gradi, mentre a Garmisch centro è di +3.1, ma l'umidità è scesa al 69 per cento.
L'ORFANO MILLER - Circola una particolare teoria in questi giorni a Garmisch: quella che Bode Miller sia orfano e che come nelle più famose delle sagre fantascientifiche quali Star Trek, lui come alcuni dei protagonisti di quelle fantastiche storie, non sia nato da due genitori come tutti noi, ma sia stato semplicemente catapultato sulla terra in modo alquanto misterioso. La teoria trova conferma nel fatto che dei genitori del campione di Franconia non si parli proprio: nessuna intervista, nessuna presenza al parterre d'arrivo, niente di niente. Dei genitori della Riesch, di Neureuther, di Cuche, di Innerhofer, di Razzoli, di Walchhofer, per fare un esempio, sappiamo molto, forse troppo: vengono intervistati sui giornali e sulle televisioni, sono presenti al traguardo con abiti molto folkloristici e parlano dei figli come se parlassero di un'azienda. Si arriva quasi all'estremo, come il papà di Walchhofer (proprietario di due Hotel a Zauchensee), che addirittura si improvvisa autentico promoter commerciale del figlio, arrivando a proclamare al microfono dello speaker ufficiale all'arrivo della Kandahar: "Michael è un grande, ma soprattutto un ottimo sciatore Atomic!". Loro si hanno capito bene come funziona il mercato.
AIR-BAG TEST - Le gare della velocità sono state degli ottimi test per la messa a punto di nuovi air-bag. Basta osservare quanto accaduto in questi giorni al parterre d'arrivo della Kandahar durante le due discese libere, femminile, ma soprattutto maschile. Non sono bastati i 132 metri di traguardo per fermare la corsa di molti dei protagonisti di questa rassegna iridata, da Svindal a Heel, da ... (continua)

[ 13/02/2011 ] - Lo sci di coppia al mondiale
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 13.35) - C'è qualcuno che vorrebbe introdurlo come nuova specialità dello sci alpino. Di cosa parliamo: ma dello sci di coppia, naturalmente. Se fino a qualche anno fa le coppie di innamorati nello sci alpino godevano di una certa riservatezza, oggi nell'era mediatica tutto è cambiato. Le coppie di innamorati, nate sulle piste del circo bianco, trovano oggi sempre ampio spazio sui media di tutto il mondo. Da Mancuso&Svindal a Manu Moelgg&Heel le coppie di innamorati famosi con gli sci ai piedi sono in deciso aumentano. Domani è San Valentino, la festa degli innamorati, e anche a Garmisch saranno in molti ad incrociare gli occhi del proprio amato seduti ad un tavolo per la più classica delle cene romantiche. A quel tavolo troverà posto certamente la più famosa: Julia Mancuso e Aksel Lund Svindal. La simpatica italo-statunitense e il gigante nordico, insieme da primavera 2007 ed oggi ufficialmente findanzati. La più longeva tra quelle ancora in attività, è però, quella tra Marlies Schild& Benjamin Raich, dal 2004 a fare coppia fissa ed ora conviventi sotto lo stesso tetto nei 1.000 metri quadrati della nuova casa ai piedi delle vette della Pitztal. Altra coppia gettonata nel Wunder Team, Nicole Hosp& Roland Schoenegger, la campionessa di Bichelbach e il suo serviceman: connubbio dentro e fuori le piste di gara. Stessa situazione di casa Vonn, dove Lindsey & Thomas, sposati dal 2007, sono oggi una team vincente sulle piste di tutto il mondo: lei ski star e lui a bordo pista a controllare il cronometro. In questo elenco di coppie innamorate trovano posto anche i nostri Manuela Moelgg e Werner Heel, la specialista dei pali stretti della Val Badia e il velocista della Val Passiria: un amore sbocciato durante il mondiale di Val d'Isere 2009. L'ultima in ordine di costituzione quella tra Irene Curtoni e Davide Simoncelli. La storia dello sci però annovera anche altre coppie tutt'ora felicemente sposate e con prole ... (continua)

[ 13/02/2011 ] - Il Mondiale in pillole: 13 febbraio - 6/a
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 8.40) - Buongiorno dal mondiale bavarese. Non cambiano le condizioni sulla località ai piedi della Zugspitze. Anche oggi tempo simile a quello di ieri, nuvoloso, con qualche sprazzo di cielo azzurro, ma con una leggera pioggia che nelle prime ore del mattino aveva fatto la sua comparsa in valle: umidità molto elevata e temperature che permangono sopra lo zero: sulla Zugspitze (-9.3 e umidità del 91%; +4.8 in centro a Garmisch e umidità del 83%).
VIP A GARMISCH - Lothar Matthaeus e Fritz Wepper, sono alcuni degli ospiti eccellenti di questo primo fine settimana iridato. L'ex campione di calcio è approdato a Garmisch, insieme alla nuova compagna Ariadne, per assistere alla discesa libera maschile e ha poi concluso la sua giornata a casa "Tirolberg" dove è stato sommerso dai fans austriaci e tedeschi per il rito dell'autografo e della foto insieme. In tribuna ieri anche Fritz Wepper, l'indimenticato assitente del Commissario Derrick, grande appassionato di sci.
FESTEGGIAMENTI - Serata di festeggiamenti quella di ieri in casa Italia e Svizzera per le medaglie di Innerhofer e Cuche. A Chalet Italia torta e spumante per festeggiare il bronzo del finanziere di Gais: tanta gente, ma atmosfera non più di tanto scoppiettante. Temperatura più calda, invece, a "Casa Svizzera" per l'argento di Didier Cuche. Se verso mezzanotte nel quartier generale di Morzenti si spegnevano già le luci, a 300 metri di distanza gli svizzeri si scatenavano in balli e canti fino alle tre di notte, accompagnati dalla musica di suonatori di sax e fisarmonica provenienti direttamente da St. Moritz, candidata ad ospitare il mondiale del 2017.
ANJA PAERSON - La campionessa di Tarnaby con la medaglia della super combinata dell'altro ieri complessivamente ha portato a casa 18 (17 personali + 1 come team) medaglie iridate - record assoluto per una donna dello sci alpino - ed oggi punta decisamente alla 19esima per avvicinare così il recordman di ... (continua)

[ 12/02/2011 ] - Erik Guay d'oro, Christof Innerhofer c'è: bronzo!
A due anni di distanza dal trionfo di John Kucera in Val d'Isere è ancora la foglia d'acero a marchiare il primo gradino del podio della discesa libera iridata. Oggi è toccato ad Erik Guay firmare la sorpresa del giorno, andandosi a prendere un titolo mondiale difficilmente pronosticabile nonostante arrivasse sulla stessa pista che nel marzo scorso in SuperG gli aveva regalato trionfo e vittoria nella coppetta di specialità. Ma in questa stagione il ventinovenne del Quebec aveva faticato - e non poco - in discesa, regalandosi solo un terzo posto nel superG della Saslong.
Oggi invece ha fatto tutto alla perfezione, trovando il giusto appeal tanto sul duro della parte iniziale, quanto sulla neve più morbida del secondo tratto di pista, facendo scorrere alla grande i suoi Atomic negli intermedi centrali, costruendo proprio lì la sua giornata di gloria. Ed alla fine sono 32 i centesimi che lo separano da Didier Cuche, ancora una volta costetto a chiudere in gola l'urlo di trionfo, ancora una volta - come proprio sulla Face du Bellevarde - preceduto da un canadese. Arriva l'argento per il fenomeno elvetico, la sua quarta medaglia iridata e non si fa sicuramente sgarbo a nessuno nel confessare, candidamente, che in molti oggi erano pronti ad augurarsi che fosse lui a far risuonare l'inno nella Medal Plaza.
Ma la considerazione lascia immediatamente spazio alla gioia nel ritrovare sul podio Christof Innerhofer. Dopo l'oro nel superG di mercoledì il finanziere di Gais si è confermato in grande condizione, pur su una neve meno amica rispetto a quella di qualche giorno fa. La seconda medaglia azzurra in questa rassegna porta ancora la firma del ventiseienne sudtirolese che se ne va da Garmisch Partenkirchen con la piena consacrazione tra i big della specialità, e con un futuro ancora tutto da scrivere. Solo lui, per ora, può vantare due medaglie all'ombra dello Zugspitze: è Inner il personaggio vero di questa prima settimana iridata. Ha dimostrato di esserci, di ... (continua)

[ 12/02/2011 ] - Il Mondiale in pillole: 12 febbraio - 5/a
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 8.36) - Giornata mite con nuvole e sprazzi di sole quella che si apre oggi su Garmisch-Partenkirchen. C'è attesa per la regina delle discipline della neve, la discesa libera maschile (ore 11). Le condizioni meteo hanno costretto gli organizzatori ad annullare la prova crononetrata della discesa libera donne e non hanno consentito oggi a giornalisti e fotografi di scendere lungo la pista insieme agli atleti per la consueta ricognizione mattutina.
MILLER BOXER - Con la sua consueta baldanza Bode Miller è protagonista sulle piste, ma anche della vita notturna delle località che lo ospitano. Il "Peaches", famoso locale mondano di Garmisch, è il punto di ritrovo, da sempre, dei soldati statunitensi di stanza nella base della cittadina bavarese. Naturalmente Bode non poteva escluderlo dalle sue euforiche nottate. L'altra sera insieme ad alcuni soldati statunitensi il campione di Franconia si è improvvisato boxer, sfogandosi contro un punching-ball: alla fine a spuntarla è stato proprio Bode, realizzando il miglior punteggio della serata. Il 33enne Miller ha poi festeggiato a vodka e Red Bull facendo rientro nel suo enorme motorhome, parcheggiato ai piedi della Kandahar accanto al lago Riesser, non prima delle due di notte.
MARTORA GUASTATRICE - Gli spettatori della discesa della super combinata femminile di ieri hanno avuto la spiacevole sorpresa di dover seguire la gara da uno solo dei due schermi giganti posti al traguardo della pista Kahandar. La causa è stata poi scoperta: una martora nella notte ha trovato molto gustoso mangiarsi alcuni cavi di fibra ottica che trasportano il segnale televisivo.
SPAVENTO PER LARA GUT - Durante la discesa libera di ieri valida per la combinata Lara Gut è stata protagonista di una spiacevole avventura: per pochi secondi ha rischiato l'impatto con un addetto alla pista che ha avuto la malaugurata idea di attraversare il tracciato di gara, proprio mentre sopraggiungeva l'atleta. Per ... (continua)

[ 11/02/2011 ] - Il Mondiale in pillole: 11 febbraio - 4/a
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 8.41) - Le nuvole hanno fatto la loro comparsa, per la prima volta, sul cielo sopra Garmisch-Partenkirchen. Per oggi il meteo prevede nuvole e temperature ancora miti (+4) fino alla fine della discesa libera valida per la supercom bi femminile. Nel pomeriggio le temperature dovrebbero scendere leggermente fino allo zero termico, ma non sono previste precipitazioni. Nella giornata di domani però è previsto un peggioramento con leggera pioggia a Garmisch e nevischio in quota.
SUPERCOMBI - La combinata classica fece sempre parte dei mondiali ad eccezione dell'edizione del 1931, 1950 e 1952. Dal 1956 al 1980 oltre alla prova di discesa e slalom si aggiungeva anche il risultato dello slalom gigante. Questo metodo andava sotto il nome di Combinata-tris, ancora oggi in uso ai Mondiali junior. Dal 1982 la combinata è diventata specialità a parte: discesa breve e due prove di slalom. Poi la trasformazione con l'eliminazione di una manche di slalom e la possibilità di disputare una prova di discesa o di superG (super combinata). Dal 2007, mondiale di Aare in Svezia è stata quindi introdotta questa nuova specialità al posto della vecchia.
IL TROFEO DEI VINCITORI - In occasione della premiazione, ai primi sei di ogni specialità, viene assegnata oltre alla classica medaglia della Fis, anche un trofeo in porcellana di Nymphenburg, manifattura attiva dal 1747 presso il famoso castello di Monaco di Baviera, raffigurante una dama degli inizi del '900 che sci con la gonna. L'opera, autrice Annemarie Neureuther sorella dello sciatore Felix, e realizzata in fine porcellana e dipinta a mano. L'opera, tiratura limitata, è posta in vendita - la si può acquistare nell'esclusivo negozio in Odeonplatz a Monaco, al prezzo di 5.235 Euro (il modello grande che va ai primi tre classificati) e a 3.000 Euro circa (per il modello più piccolo assegnato ai restanti tre atleti).
HANS KNAUSS - Grande party alla sede dello Sci Club Garmisch per Hans ... (continua)

[ 10/02/2011 ] - Riesch rinuncia alla supercombinata
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 19.49) - Era nell'aria, ma ora sembra confermato. Stando alla "Bild Zeitung", quotidiano tedesco presente sempre in coppa del mondo e a questo mondiale, Maria Riesch non sarà al cancelletto di partenza della super combinata di domani sulla Kandahar 1. La campionessa di casa si trova ancora alle prese con la febbre alta, nonostante i medici continuino con le terapie. Nella star list di domani il suo nome è comunque presente con il pettorale 19, grazie al fatto di aver disputato parte della prima prova cronometrata di ieri ed aver, invece, rinunciato a quella di oggi. Il medico della squadra dott. Scherr nell'ultimo bollettino aveva confermato lo stato febbrile dell'atleta, ma aveva accennato ad un leggero miglioramento. Stando così le cose il Mondiale potrebbe dunque perdere una sicura protagonista: speriamo questo non avvenga. (continua)

[ 08/02/2011 ] - Il Mondiale in pillole: 8 febbraio - 1/a
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 9.05) - Splende il sole sulla prima giornata del Mondiale di Gap2011. Temperature in centro città intorno ai +7 gradi e sulla cima della Zugspitze intorno allo zero. Stanno già affluendo gli spettatori che sono attesi al parterre d'arrivo della Kandahar II. Il via del SuperG donne alle ore 11.
BUCO IN BILANCIO - Il comitato organizzatore subirà un buco economico di 1 milione di euro per questioni di sicurezza. Lo ha annunciato il presidente Peter Fischer. Dopo la tragedia alla Love-Parade di Duisburg gli organizzatori bavaresi sono stati costretti a rivedere le cifre di affluenze nelle arene di gara, ridotta da 15mila a 10mila spettatori. In questo modo si è ridotto l'introito legato alla vendita di biglietti. "La sicurezza prima di tutto", ha dichiarato ieri in conferenza stampa Peter Fischer.
RECORD NAZIONI - Con il raggiungimento delle 70 nazioni partecipanti il mondiale di Gap2011 taglia l'ennesimo traguardo dei record. Due anni fa a Val d'Isere le nazioni erano salite a 68, oggi l'aggiunta di altri due paesi partecipanti.
REBENSBURG AMMALATA - La campionessa olimpica di gigante Viktoria Rebensburg è ammalata e dunque non dovrebbe essere al via nel superG odierno. La tedesca che doveva affiancare Maria Riesch e Gina Stecher è rientrata da Zwiesel con un leggero stato influenzale che si è aggravato in questi giorni di vigilia del mondiale. La Rebensburg ha trascorso tutta la giornata di ieri a letto in albergo. (continua)

[ 06/02/2011 ] - Hinterstoder: vince Schoerghofer, Borsotti 15/o
I due in testa alla fine della prima manche aspettavano il risultato grosso: Shoerghofer, classe 1983, poteva vantare solo un terzo podio in gigante, ma oggi era lì, a soli 35 centesimi da Jansrud, il norvegese 1985, che dopo due terzi e due secondi posti guardava tutti dall'alto in basso alla ricerca del primo successo. Ma nella seconda frazione le parti si invertono: trascinato dal numerosissimo pubblico di casa e da una manche all'attacco Philipp va in testa, Kjetil sbaglia tantissimo in alto, forse per prudenza, perdendo 1 secondo nei primi 20 di gara, poi recupera, in particolare da metà in giù, ma non basta, e per 17 centesimi è secondo. Una gara che ha regalato diverse emozioni: il vincitore di ieri, Hannes Reichelt, per qualche minuto ha sperato nella doppietta, dopo aver messo insieme due buone manche. Cosa non facile oggi, perchè vuoi per la neve, vuoi per il lungo piano centrale ogni errore veniva pagato caro. Alla fine Hannes è 4/o, beffato per un centesimo da Carlo Janka: lo svizzero torna sul podio della specialità in cui è Campione Mondiale, a distanza di quasi un anno dalle finali 2010 corse a...Garmisch Partenkirchen, due segnali che fanno torna il sorriso all'elvetico dopo una prima parte di stagione piena di problemi fisici. Percorso inverso per Ted Ligety: dominatore a dicembre, male ad Adelboden (però era in testa alla fine della prima manche), oggi discreto 6/o nella prima e malino nella seconda, complessivamente un 13/o posto che non è un buon viatico per il gigante più importante della stagione. Forse un calo di forma arrivato nel momento meno opportuno, anche se ci sono ancora diversi giorni per riposarsi e recuperare. Bravo Berthod, che sta tornando ai livelli di due stagioni or sono, poi l'eterno Cuche, e Marcus Sandell. Il finlandese, perse un rene cadendo in allenamento nel settembre 2009, fa il 4/o tempo di manche e risale fino al 7/o posto finale, cogliendo il miglior risultato in carriera. Chiudono i top10 Svindal, Miller e Kostelic: ... (continua)

[ 06/02/2011 ] - Gigante di Zwiesel, guida Rebensburg; Brignone 9a
Nella continua lotta contro le raffiche di vento che spazzano l'Arber, le ragazze sono riuscite a completare la prima manche del gigante di Zwiesel, posticipato di quasi 3 ore e soprattutto accorciato nel tracciato, con la partenza abbassata. Il risultato è stata una manche di poco inferiore ai 46 secondi in cui a primeggiare è stata la bavarese Viktoria Rebensburg che dimostra di aver gradito notevolmente l'intensa sessione di allenamento della formazione tedesca sulla stessa pista del distretto di Regen. Alle spalle della ventunenne di Kreuth si è inserita la coetanea leader della classifica di specialità Tessa Worley mentre a completare il podio provvisorio è la finlandese Tanja Poutiainen; già pesanti i distacchi, soprattutto alla luce della brevità della pista: 74 centesimi per la transalpina, 85 per la scandinava.
A seguire l'Austria con Goergl, Zettel e Fischbacher, quindi le altre francesine Marmottan e Barioz che precedono la prima delle azzurre, Federica Brignone nona al termine di una prova in cui la sua proverbiale leggerezza e morbidezza ha lasciato spazio ad un'azione più nervosa, a strappi. Poco dietro, ecco Denise Karbon (13ima), quindi Giulia Gianesini 16ima, una brillante Anna Hofer 19ima, Irene Curtoni 25ima, Nicole Gius 29ima e Camilla Alfieri 30ima.
Manca Manuela Moelgg: dopo poche porte la marebbana si è inclinata in una curva verso destra scivolando via per chiudere anzitempo la propria prova; come lei fuori dai giochi anche Michaela Kirchgasser, autrice di uno spettacolare volo che si è risolto, fortunatamente, solo con qualche ammaccatura. Seconda manche alle 14.45, sperando che il vento non dia troppo fastidio. (continua)

[ 04/02/2011 ] - I Canadesi per Garmisch 2011
La federsci Canadese, ACA, ha ufficializzato i 15 membri del team che rappresenterà il paese ai prossimi Mondiali di Garmisch. Leader sono i veterani Erik Guay e Britt Janyk, ma ci saranno anche i giovani Ben Thomsen, 23 anni, e Marie-Pier Prefontaine, 22 anni. Purtroppo anche in questa stagione il team canadese deve fronteggiare una sequenza di infortunati da record. Tra i tanti non si possono non citare Manuel Osborne-Paradis e John Kucera, campione mondiale in carica, che non potrà quindi difendere il titolo. Ci sarà invece Michael Janyk, che in Val d'Isere conquistò un eccellente bronzo in slalom: "siamo un bel team personalmente il 4/o posto di Wengen in Coppa mi ha dato la carica giusta. Il pendio ci piace e non vediamo l'ora di gareggiare." Felicissimo anche Benjamin Thomsen che in Val Gardena ha conquistato i primi punti di Coppa, entrando nei top30 anche a Kitz e a Chamonix. Per gli uomini gareggeranno: Julien Cousineau, Erik Guay, Jan Hudec, Michael Janyk, Jan-Philippe Roy, Brad Spence, Ben Thomsen, Trevor White. Per le ragazze: Anna Goodman, Britt Janyk, Marie-Michèle Gagnon, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pier Prefontaine, Eve Routhier. Anche la campionessa in carica di combinata Kathrin Zettel non potrà difendere il titolo conquistato in Val d'Isere due anni fa: l'austriaca ha dichiarato di non essere in grado di affrontare le prove veloci in questo momento a causa dei molti problemi fisici che la tormentano, e quindi prenderà il via solo alle prove tecniche. (continua)

[ 02/02/2011 ] - Garmisch : chi c'è già e chi non c'è ancora!
Vigilia di Mondiale in casa Italia. Ieri la presentazione al San Pellegrino di alcuni dei sicuri protagonisti dell'Italsci alla rassegna iridata, in programma dal 7 al 20 febbraio a Garmisch-Partenkirchen in Germania. Restano però ancora due tappe, femminile (gigante e slalom) ad Arber-Zwiesel e maschile (superG e gigante9 a Hinterstoder, a decretare promossi e bocciati. In campo femminile le discipline veloci hanno praticamente delineato le quaterne, restano invece molti dubbi per quanto riguarda gigante e soprattutto slalom. In discesa promosse sul campo Dada Merighetti, Johanna Schnarf ed Elena Fanchini a cui dovrebbe aggiungersi Verena Stuffer, stessa situazione per il superG con la quarta piazza però ancora in gioco con Ele Curtoni favorita dopo il 10/o posto di Cortina. In gigante il visto certo in mano lo hanno solo Manuela Molegg, Federica Brignone e Denise Karbon. Il quarto posto se lo giocano in molte: in pole position Gius, Gianesini, Curtoni ed Alfieri. Più tragica in slalom: certa per ora solo Manu Moelgg con il podio di Zagabria, buio totale per le altre. Leggermente favorite Nicole Gius e Chiara Costazza. In Super combinata certe Johanna Schnarf e Dada Merighetti. In campo maschile promossi certi nella velocità i quartetti di discesa (Paris, Heel, Innerhofer e Fill), fotocopia per il superG, salvo sorprese in quel di Hinterstoder. Nelle discipline tecniche tre quarti della squadra è già con il visto in mano. In gigante Blardone, Moelgg e Simoncelli non si discutono, resta il quarto posto da assegnare domenica: in lizza i vari Ploner, Gufler, Eisath, Borsotti, Patscheider e Casse. In slalom Razzoli, Moelgg e Deville sono i tre alfieri; quarto compagno da portare a Garmisch da scegliere in una lista molto ristretta tra Thaler e Gross, con il fassano che parte leggermente favorito rispetto all’altoatesino. In super combinata spazio certo per Fill, Innerhofer, Paris e Pangrazzi. A margine di tutto ciò però, merita spazio anche una breve riflessione. Di ... (continua)

[ 01/02/2011 ] - La Coppa del Gobbo - XI - Il Kandahar ci ha detto
Le gare di Chamonix lasciano in eredità immagini sulle quali vorrei ritornare perchè, alcune di esse, dovrebbero far riflettere il mondo dello sci. Partiamo dalle più belle, quelle di Dominik Paris e di Didier Cuche, in discesa ,nel Carousel. Il gigante altoatesino ci propone una curva affrontata ed eseguita con grande precisione tecnica, prodromo del suo primo importante risultato in Coppa, quindi Didier Cuche ci obbliga a ricercare vocaboli nuovi, capaci di rendere omaggio ai suoi salti sulla Cassure, sul Goulet, sino alla bellezza del gesto nella curva del Carousel...una magia che, al rallentatore, abbiamo desiderato non finisse mai...grazie Didier! Il saggio atleta svizzero, nel parterre, parlando con Kostelic, sottolineava come su piste ormai "edulcorate" come la Verte fosse quanto mai necessario essere attenti e vigili. Pare facile, ma in questi giorni - ricordava - abbiamo perso quattro atleti: Scheiber, Streitberger, Osborne, Semple. Vorrei aggiungere come questo sia assurdo! Avete notato le immagini del medico francese che sottopone Streitberger ad alcuni, rapidi esami, per assicurarsi che l'austriaco sia assolutamente cosciente e lucido? Magari accade ogni volta, in tutte le altre situazioni dopo cadute simili, ma è la prima volta che le vedevo nelle riprese televisive! Con Alfredo Tradati abbiamo fatto una considerazione sul ruolo delle reti...E' vero: la prima fila, la seconda rallentano la caduta degli atleti, ma i ragazzi si ritrovano aggrovigliati come pesci e se a Wengen il nostro Plank ne esce quasi subito, sbalzato sulla neve, lo sfortunato Osborne (forse) proprio nell'impatto e successivo "arrotolamento" subisce i danni fisici più seri, un po' come era capitato nella scorsa stagione, a Lake Louise, al suo amico Kucera. Significativa è stata l'immagine al rallentatore del francese Roger Brice, caduto nelle reti durante la discesa della combinata. La torsione al ginocchio era molto evidente. Dopo l'infortunio di Grugger si stanno muovendo i ... (continua)

[ 27/01/2011 ] - FIS e Dainese lavorano per la sicurezza
Venerdì scorso parlando con i media del caso Grugger, e della necessità di aumentare la sicurezza in pista, il Race Director Guenther Hujara aveva accennato agli air bag per sciatori, "Ci stiamo lavorando". Ieri è arrivata la conferma ufficiale di un progetto che è già in atto dal 2010 e che vede coinvolti la Dainese e la FIS. Il sistema di air bag sviluppato da Dainese viene già utilizzato nel Motomondiale, con il duplice scopo di proteggere torace e collo durante gli impatti, con sacche d'aria che si aprono simili a quelle, ormai familiari, presenti sulle autovetture. Il progetto è nella fase di raccolta dati. Alcuni tester sono stati dotati di una centralina in grado di registrare le dinamiche che avvengono in gara: è fondamentale raccogliere i dati per definire l'algoritmo che attiverà le aperture degli air bag. Questa infatti è tra le principali differenze con il motociclismo, dove le dinamiche di attivazione sono già "tarate". Il progetto proseguirà fino al 2013. "Proteggere l’uomo nello sport è la nostra mission aziendale. Dal 1972, partendo dal mondo della moto, un’incessante attività di rinnovazione ha creato un patrimonio di conoscenze che siamo ora orgogliosi di applicare ad atleti e campioni dello sci alpino. L’impegno in questo mondo, iniziato negli anni ’90 con l’introduzione del paraschiena, prosegue oggi con la protezione intelligente D-air. Siamo onorati di collaborare con FIS, una federazione prestigiosa e sensibile ai problemi della sicurezza nello sport", ha commentato Lino Dainese, Presidente di Dainese Spa, cui ha fatto eco il Presidente della FIS Gian Franco Kasper: "La nuova partnership con Dainese è il più recente avanzamento del FIS Injury Surveillance System, iniziato 5 anni orsono. Il progetto può beneficiare delle statistiche e dei dati raccolti nel corso delle ultime quattro stagioni e rappresenta l’ideale completamento degli altri progetti in corso presso l’Oslo Sports Trauma Research Center e presso l’ Università di ... (continua)

[ 27/01/2011 ] - Campionesse di cristallo. E di sfortuna.
Tra una settimana la Coppa del Mondo femminile farà tappa nella tedesca Zwiesel, all'estremità orientale della foresta bavarese, a due passi dalla Boemia. Patria dei cristalli e proprio in questa cittadina di 10.000 abitanti della Bassa Baviera ogni anno si producono i trofei della Coppa del Mondo, le celeberrime coppe di cristallo. Ma di cristallo, spesso, sono anche i fisici delle protagoniste del circo rosa, campionesse di cristallo... e di sfortuna. Il recente nuovo infortunio di Nadia Fanchini ha fatto inevitabilmente tornare alla mente i casi che l'hanno preceduta, le tante protagoniste che si sono viste costrette a lottare più contro il dolore e gli infortuni che contro le avversarie in pista. Impossibile toccare tutti i capitoli di queste vicende personali, impossibile far tornare alla mente tutti i singoli casi, ma la storia recente dello sci lascia affiorare alcune figure, autentiche campionesse di sfortuna.
E senza scavare troppo nel tempo, un nome che forse sintetizza al meglio il concetto è quello dell'austriaca Maria Holuas, classe '85, un successo e qualche podio in Coppa del Mondo e costretta ad alzare bandiera bianca dopo che tra il 2007 ed il 2010 ha dovuto fronteggiare con cadenza annuale nell'ordine una prima distorsione con lesione ai legamenti, una frattura del piatto tibiale con lesione dei legamenti dell'altro ginocchio, un'ulteriore rottura dei legamenti crociati e, l'annno passato, la frattura scomposta della caviglia.
La stessa Denise Karbon, in questi anni di attività ad alti livelli è andata incontro a malanni di ogni genere che hanno coinvolto legamenti, menischi, ossa senza scomodare i gravi infortuni patiti nelle categorie giovanili. E che dire di Maria Riesch che oggi duella ad armi pari con Lindsey Vonn: magari non tutti ricordano come pochi anni fa, a cavallo dei suoi 20 anni, la bavarese di Garmisch si distingueva per un fisico particolarmente fragile e per una sfortuna a 5 stelle capace di regalarle nell'ordine la ... (continua)

[ 23/01/2011 ] - Il gioco delle coppie 2: Lara e Anna...
E così, tanto per cambiare, anche oggi il palcoscenico se lo sono divisi Vonn e Riesch. Un canovaccio che al momento - a meno di macroscopici errori delle due amiche ventiseienni - non sembra poter trovare alternative. Ma domani? Domani sarà tempo di altri duelli, di altre protagoniste; non per augurare a Lindsey e Maria di non vincere più, ci mancherebbe, ma perchè anche loro, prima o poi, dovranno lasciare spazio anche alla concorrenza, per età o per un prevedibile calo prestativo. Nessuno pretende di saper leggere nella sfera di cristallo, ma forse il duello che potrebbe tenere banco negli anni a venire è già in via di formazione, intuibile nelle linee gentili, sorridenti e giovanili di queste due ragazze che già dimostrano di sapere il fatto loro.
Anna Fenninger e Lara Gut: per loro un futuro come Vonn e Riesch? Magari, diranno le due ed è ovvio che la pensino così. Ci sono differenze evidenti, ovvio.
"Beh, innanzi tutto non siamo così legate come loro - sorride Anna - nel senso che andiamo d'accordo, siamo amiche ma non tanto quanto Maria e Lindsey che hanno davvero un legame particolare. Ci piace scherzare insieme, confrontarci..."
Ma al pensiero di poter, un domani, giocarsi la sfera di cristallo proprio con Lara, negli occhi di Anna si accende una scintilla. "Eheh.... lo spero proprio" Due anni di differenza, classe '89 l'austriaca, classe '91 la ticinese. Entrambe predestinate, con l'elvetica di Comano capace di digerire meglio il salto in Coppa del Mondo, al contrario della salisburghese che ha impiegato un paio d'anni per ambientarsi dopo aver fatto notevoli e ripetuti sfraceli in Coppa Europa. Ragazze prodigio ieri, già ottime protagoniste del Circo Bianco oggi, a cavallo dei 20 anni.
Sorridenti e rilassate, con la svizzera un tantino più estroversa. Ma soprattutto con un fisico ben diverso da quello delle due Regine di Coppa attuali: slanciate e potenti le ventiseienni, più minute e asciutte le giovani leve del ... (continua)

[ 22/01/2011 ] - Raich rinuncia alla Streif; tutto pronto a Kitz
LIVE DA KITZBUEHEL (ore 9.10) - Benjamin Raich non sarà al cancelletto di partenza della discesa libera di oggi sulla Streif. Le non perfette condizioni fisiche e lo spavento per l'errore di ieri nel superG nella diagonale dell'Hausbergkante hanno convinto il campione della Pitztal a rinunciare a disputare la discesa libera e concentrarsi solo sullo slalom di domenica. Intanto nella località del Tirolo è attesa dagli organizzatori grande affluenza: si stimano circa 100mila persone. Dalle prime luci dell'alba è già invasione ai piedi della Streif: parcheggi esauriti in centro e in via di esaurimento quelli in periferia. Giornata coperta, non nevica e la visibilità è buona. La pista è perfettamente preparata, grazie anche ad una leggera spolverata di neve notturna. Partenza confermata alle ore 11.30; primo atleta al via lo svedese Hans Olsson. Gli azzurri: 8. Heel, 14. Fill, 24. Innerhofer, 33. Klotz, 38. Staudacher, 41. Patscheider, 42. Pangrazzi e 47. Marsaglia. (continua)

[ 20/01/2011 ] - La seconda prova lancia la Vonn, Schnarf quarta
Dopo l'errore di ieri, Lindsey Vonn ha voluto rimettere le cose in chiaro nella seconda prova cronometrata sull'Olimpia delle Tofane. Condizioni del tutto analoghe al giorno precedente, con nuvole basse e visibilità non ottimale condita dai primi refoli di vento da nord che hanno contribuito ad abbassare sensibilmente la temperatura. Ma l'americana non ha badato a freddo o al vento, anzi: ha affrontato col piglio da gara il tracciato ampezzano per staccare un 1'40"13 che va a migliorare di un secondo e mezzo il miglior riferimento ottenuto ieri da Maria Riesch. Una Riesch che invece oggi ha faticato ha trovare il giusto feeling con la neve ampezzana ed ha così preferito nascondersi con il settimo tempo finale con un distacco di oltre 2 secondi dalla coetanea statunitense.
Distacchi comunque pesanti, dato che Julia Mancuso si è confermata in seconda posizione a 1.37 dalla Vonn precedendo di misura Lizi Goergl ed una pimpante Johanna Schnarf. Proprio la Mancuso, per quanto emerso in queste due giorni di prove, si candida al ruolo di prima inseguitrice delle duopolio Riesch-Vonn che pare intenzionato a chiudere il pronostico del trittico di gare cortinese. Quinto tempo odierno per la francesina Marie Marchand Arvier, con Andrea Fischbacher a precedere la Riesch. Interessante la nona posizione di Elena Fanchini, anche se la camuna ha trovato un assetto e sensazioni meno positive del giorno precedente, un po' come l'altra bresciana Daniela Merighetti, 13ima. Poco alle sue spalle, 16imo tempo per Francesca Marsaglia, quindi 25imo per Verena Stuffer, 34imo per Lucia Recchia, 39imo per Enrica Cipriani, 43imo per Elena Curtoni, 47imo per Camilla Borsotti e 51imo per una Federica Brignone leggermente debilitata dall'influenza. Un virus intestinale ha invece consigliato Lucia Mazzotti a non prendere parte alla prova. (continua)

[ 20/01/2011 ] - Tutto pronto a Kitzbuehel per la prova di discesa
KITZBUEHEL (ore 9.30) - E' tutto pronto a Kitzbuehel per disputare finalmente la prima ed unica prova valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo (inizio ore 10.15). In queste ore il tempo sulla località del Tirolo è perturbato (leggera spolverata di neve nella notte) con temperature sotto lo zero (-3), ma con visibilità sufficiente a disputare la prova. Tirano dunque un sospiro di sollievo gli organizzatori tirolesi che dopo gli annullamenti delle prove di mafrtedì e mercoledì possono ora sperare di poter disputare regolarmente il programma di gara della 71/a edizione dell'Hahnenkamm Trophy. Hotel pieni in tutta la regione ed appassionati che giungeranno da ogni dove per assistere a questo spettacolo che vedrà un afflusso di oltre 100mila persone complessive nei tre giorni di gare. Intanto nella riunione di ieri sera Guenther Hujara, il direttore della coppa del mondo maschile, ha indicato le possibili soluzioni in caso di ulteriori problemi meteo. Se non si potesse disputare la prova di oggi in discesa si cancellerebbe dal programma il superG di venerdì - al suo posto la prova di discesa - e gara che sarebbe recuperata nel week end di Hinterstoder dove sono in programma un gigante ed un superG. Nell'eventualità, invece, che non si potesse disputare la prova di discesa: gara cancellata per regolamento e il superG slitterebbe al sabato, mentre domenica rimarrebbe l'unica gara sicura, lo slalom speciale. (continua)

[ 19/01/2011 ] - Fischnaller bronzo iridato nello snowboard
8Comunicato Stampa) - Storica medaglia di bronzo dell'Italia ai Mondiali di snowboard in corso a La Molina. Sulla pista spagnola, Roland Fischnaller si è piazzato terzo nel gigante parallelo vinto da Benjamin Karl conquistando un podio che mancava all'Italia esattamente da dieci anni: dall'edizione del 2001 disputata a Madonna di Campiglio, quando gli azzurri Carmen Ranigler, Dagmar Eggen e Walter Feichter conquistarono tre bronzi. Fischnaller, secondo nelle qualificazioni, ha controllato la seconda run della finalina il vantaggio costruito nella prima contro lo svizzero Kaspar Fleutch, con un po' di brivido nel finale quando l'elvetico ha provato il tutto per tutto. In precedenza l'altoatesino - fidanzato della sciatrice Denise karbon - aveva perso in semifinale la sfida contro l'austriaco Benjamin Karl, che oggi è sembrato andare con una marcia in più rispetto a tutti gli altri e che poi ha conquistato l'oro contro lo sloveno Rok Marguc. Nei due turni a eliminazione diretta Fischnaller aveva battuto agevolmente il tedesco Bussler e lo sloveno Kosir. Tanta emozione al traguardo e durante la premiazione, con tutta la squadra a festeggiare un traguardo individuale che però è frutto di un lavoro di squadra: a fondopista i primi a congratularsi con Fisch sono stati il direttore agonistico Cesare Pisoni, il tecnico Erich Pramsholer e tutti i compagni di squadra, nonché i due fan arrivati dall'Alto Adige con tanto di campanacci al seguito. Giornata storta per il resto della squadra: Aaron March, undicesimo nelle qualificazioni, è uscito agli ottavi quando aveva un netto vantaggio sull'austriaco Unterkofler, mentre Christoph Mick (ottimo nelle qualifiche) non ha potuto nulla contro Benjamin Karl. Fuori nella seconda manche di qualifica Meinhard Erlacher, ancora influenzato, che aveva fatto segnare il quarto tempo nella prima manche. Un vero peccato invece l'uscita di Corinna Boccacini: la carabiniera friulana, quarta dopo le qualifiche e in forma mondiale, è ... (continua)

[ 17/01/2011 ] - La Coppa del Gobbo - Patrick Jaerbyn...smettere?
Nel prossimo mese di aprile Patrick Jaerbyn festeggerà il suo 42 esimo compleanno, un'età anagrafica che comincia a diventare importante per un discesista...e non solo! Bisognerebbe fare una seria riflessione di carattere neuro-fisio-muscolare per cercare di capire quali possano essere i limiti, al di là dei quali sia preferibile non andare. La caduta di Jaerbyn, secondo il mio parere, dovrebbe dare un segnale preciso alla FIS affinché, anche sotto questo aspetto, ci siano quelle garanzie di sicurezza che, di anno in anno, vengono applicate sulle piste. E' un ragazzo molto simpatico Patrick, un atleta generoso ed intelligente, ma la sua caduta a Wengen non è stata frutto solo dell'errore nell'attacco alla Minschkante, è nata prima , nella parte finale del Traversenschuss, prima dell'ingresso sull'Hundschopf. La sua postura era molto strana, un assetto diverso, che Tradati ed io abbiamo subito voluto sottolineare. Poi c'è stata la caduta, sulla quale ritornerò tra poco, l'ennesima caduta di Jaerbyn, la seconda della stagione dopo quella di Lake Louise. L'ultimo drammatico incidente in pista lo vedemmo ai Giochi Olimpici di Vancouver, nel supergigante, anche allora incoscienza e commozione cerebrale! Capisco come un atleta come lui, dalla solidissima situazione economico-familiare, abbia voglia di sciare, di misurarsi con la velocità, di giocare sugli sci, tentando di spostare sempre più in là il limite della sfida! Lo può fare, è suo diritto, ma non in Coppa del Mondo, non più! E la Fis deve intervenire per aiutarlo proprio perchè, di fronte all'emergenza, le capacità di reazione di un over 40, anche se ottimamente allenato, non sono più quelle di un tempo! Anche nel soccorso dopo la caduta si è ripetuta la situazione di Bormio, Jaerbyn è svenuto (il colpo del casco sulla pista è stato molto forte) ed ha perso conoscenza, finendo tra le reti. Dopo un po' di tempo lo abbiamo rivisto mentre cercava, a fatica, di rimettersi in piedi, poi mentre camminava! Situazione ... (continua)

[ 16/01/2011 ] - Wengen: Keppler infortunato, Jaerbyn meno grave
Purtroppo non è stata senza conseguenze la caduta di Stephan Keppler sabato mattina a Wengen durante la discesa libera: il tedesco, finito nei materassi a 100km/h nella stradina del Lauberhorn ha riportato una seria lesione ai legamenti del ginocchio sinistro, oltre ad un taglio al labbro e la perdita di alcuni denti. Subito portato all'ospedale di Interlaken sarà presto rimpatriato. Purtroppo dovrà rinunciare ai Mondiali di casa in programma tra poche settimane a Garmisch. Notizie più confortanti sullo stato di Patrick Jaerbyn: il sempreverde velocista svedese ha picchiato con violenza la testa sulla pista riportando un leggero trauma cranico, dovrà passare la notte in osservazione ad Interlaken. Problemi anche per Hudec: il velocista canadese ha completato la prova ma ha preso un brutto colpo alla mano destra sbattendo contro un palo. Il dott.French della federsci canadese ha dichiarato che quasi certamente si tratta di frattura che dovrà essere ridotta chirurgicamente domani a Zurigo. La sua presenza a Kitz è quindi in forte dubbio. (continua)

[ 15/01/2011 ] - Kroell trionfa sul Lauberhorn.Heel 5/o
E' un posto speciale Wengen, una delle grandi classiche del Circus, la discesa più lunga, segnata da passaggi spettacolari come l'Hundschopf e la Wasserstation. Qui hanno vinto grandi campioni, che han fatto la storia dello sci, capaci di arrivare fino alla fine di questo lungo serpente di neve che porta gli atleti al traguardo dopo due minuti e mezzo di gara. Oggi questo onore è tornato a Klaus Kroell: l'austriaco interpreta al meglio il tracciato sopratutto la prima metà, e conquista la sua terza vittoria in carriera, la seconda in discesa dopo Kvitfjell 2009. Kroell aveva fissato il nuovo tempo da battere superando lo sloveno Jerman, il migliore fino a quel momento, entusiasta al traguardo per la sua prova, infatti alla fine sarà 4/o con 5 centesimi dal podio. Tra i due si infilano i due padroni di casa Cuche e Janka, certamente felici dell'ottimo risultato, ma senza nascondere il disappunto per non aver vinto e per essere alle spalle di un austriaco. Cuche è arrivato a 14 centesimi da Kroell, cogliendo il 26/o podio in discesa. Lo svizzero è partito non benissimo, poi una spigolata nella stradina, ma nell'ultimo tratto recupera 3 decimi, ma non basta. Tra i passaggi-chiave questa mattina certamente la stradina: non sempre la velocità paga e oggi molti atleti arrivati troppo veloci han dovuto correggere pagando poi con una più bassa velocità di uscita. Dopo i primi 4 c'è spazio per un azzurro: Werner Heel, staccato di 1.25, non era il più atteso dopo le prove di Gardena e Bormio, invece l'altoatesino, che ha provato un paio di sci nuovi, ha tirato fuori la sua classe indubbia sciando molto bene, anche sul finale. Dopo le prima prova e il miglior tempo ieri ci si aspettava il grande risultato da Innerhofer, che ha chiuso 7/o a +1.38. Buona nel complesso la sua prova, ma sporcata da una serie di errori che si ripercuotono sul cronometro. Comunque Inner dimostra, dopo Bormio, di esserci. Tra i due azzurri c'è spazio per Baumann, poi Miller, Scheiber, olsson ... (continua)

[ 14/01/2011 ] - Fanchini e Merighetti apripista ai Mondiali IPC
Prende il via questa mattina sulle nevi del Sestriere la prima edizione dei Mondiali di sci alpino IPC per atleti con disabilità, che si chiuderà il 12 gennaio 2011. Saranno al cancelletto 130 atleti proveniente da 23 paesi, e si gareggerà in tutte le specialità dello sci alpino, divise nelle tre categorie previste ("standing", cioè chi scia in piedi; "sitting", atleti seduti; e "visually impaired", atleti con disabilità visive). "E' sempre bello ed emozionante - racconta Tiziana Nasi, presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Paraolimpici - presentare eventi così importanti. Queste gare sono un regalo che gli atleti con disabilità fanno a tutti gli sportivi. E sempre sci ad altissimo livello, cambia solo l'immagine...la posizione sulla neve. Vedrete all'opera atleti che trasmettono valori straordinari". A difendere i colori azzurri saranno 7 atleti: Luigi Bertanza, Ugo Bregant, Melania Corradini, Enrico Giorge, Christian Lanthaler, Hans Jeorg Lantschner e Gemma Pedrini. Alcuni elementi nuovi dunque rispetto alle Paraolimpiadi di Vancouver. "Abbiamo la necessità di questi eventi - spiega Gianfranco Martin, presidente del Comitato Organizzatore - per allargare la base. Quando il Comitato Paralimpico Internazionale ci ha chiesto di organizzare i Campionati del Mondo, non abbiamo avuto dubbi. E' un premio che incassiamo dopo le Paralimpiadi di Torino 2006 e le tante gare di Coppa del Mondo per atleti con disabilità che abbiamo organizzato a Sestriere negli scorsi inverni. Sir Philip Craven, Presidente dell'IPC ci farà visita sabato per la cerimonia di apertura. E' un onore che concede a pochi". La pista di gara sarà la Banchetta-Nasi, una delle più impegnative a livello internazionale. Pochi giorni dopo i Mondiali ospiterà le gare di Coppa del Mondo. E le tre campionesse bresciane Elena Fanchini, Nadia Fanchini e Daniela Merighetti saranno apripista d'eccezione per la prova di discesa. Inoltre per le tre sarà una sorta di allenamento speciale proprio in ... (continua)

[ 10/01/2011 ] - Podio azzurro nello snowboard di March con dedica
(Comunicato stampa)Un altro podio per la nazionale azzurra di snowboard, con dedica speciale: Aaron March conquista il secondo posto nello slalom parallelo di Bad Gastein, in Austria, ultimo test prima del Mondiale di La Molina. Il suo pensiero è per Simona Senoner, la saltatrice prematuramente scomparsa venerdì: "Niente può consolare i genitori e la famiglia di una perdita così grossa - ha spiegato Aaron -, ma voglio comunque far sapere che tutta la squadra è vicina a loro in questo momento difficile: abbiamo corso con il lutto al braccio, e spero che possano trovare prima possibile la voglia di riprendersi. Una tragedia del genere non ha spiegazioni. Dedico questo risultato a chi in questo momento sta soffrendo". March, quarto tempo nelle qualificazioni, ha perso la finale contro il favorito, l'austriaco Benjamin Karl, dopo aver fatto fuori agevolmente il campione elvetico Simon Schoch, il tedesco Patrick Bussler e l'altro svizzero Philipp Schoch. "Ho surfato bene, anche se le condizioni erano proibitive; mi trovo bene quando ci sono buchi così grossi, mi spiace solo per l'errore nella run decisiva perché sono convinto che potevo vincere". Quinto posto per Roland Fischnaller: dopo il successo di Limone, l'azzurro aveva ottenuto il terzo tempo nelle qualificazioni e aveva battuto negli ottavi lo svizzero Galmarini, salvo poi uscire un po' a sorpresa contro lo sloveno Marguc: "Ho fatto dei piccoli errori, ma mi va bene così". Il pensiero è già rivolto alla gara di La Molina: "Ci arriviamo da outsider, meglio non arrivarci con due vittorie consecutive da favoriti con la pressione addosso: ora la ce l'hanno altri" scherza il campione altoatesino. Stesso ragionamento da parte di March: "Dopo due secondi posti mi sento bene e pronto a vincere in Spagna, anche se gli avversari sono forti". Nelle qualificazioni out Erlacher e Mick. Meno bene la squadra femminile: Corinna Boccacini ha sfiorato la qualificazione giungendo diciassettesima e risultando così la prima delle ... (continua)

[ 06/01/2011 ] - Hirscher in pettorale rosso, ma influenzato
LIVE DA ZAGABRIA - ore 11
E' un Marcel Hirscher contento, ma influenzato quello giunto ieri a Zagabria. Lo slalomista austriaco - vincitore dell'ultimo sllaom a Vla d'isere - per la prima volta in carriera indosserà il pettorale rosso: un motivo in più per trovare le necessarie forze per essere puntale al cancelletto di partenza. Si, perchè ieri sera Hirscher ha dovuto rinunciare a partecipare all'estrazione dei pettorali nella piazza di Zagabria. "Ha un leggero stato influenzale - ha spiegato il tecnico austriaco Christian Höflehner - in questo momento va un pò meglio. E' in via di guarigione, ma Marcel ha dovuto rinunciare agli ultimi due allenamenti". Al 22enne slalomista del Wunder Team è stato assegnato il pettorale nr.6. (continua)

[ 04/01/2011 ] - Zagabria: conto alla rovescia
LIVE DA ZAGABRIA - ore 10
Un pallido sole fa breccia tra le nuvole e Zagabria si appresta ad ospitare per la settima volta il circo rosa. Sulla "Crveni Spust" tutto è pronto: la carenza di neve sulla capitale croata non ha però creato problemi agli organizzatori che grazie alle basse temperature sono riusciti ad innevare adeguatamente il tracciato di gara. Zagabria si appresta ad ospitare questo importante evento sportivo con l'entusiasmo di sempre, anticipato ieri sera dallo spettacolo allestito sulla princiaple piazza cittadina tra estrazione dei pettorali e concerto rock, con migliaia di spettatori. Sulla collinetta alle porte di Zagabria per lo slalom (il quinto della stagione) sono attesi circa 20.000 spettatori, in massima parte croati. Slalom dunque in notturna, il secondo consecutivo dopo Semmering (prima manche ore 15.00, seconda manche ore 18.00, diretta tv su Raisport1 e Eurosport). Il team azzurro è già giunto ieri a Zagabria e schiererà sei atlete: Manuela Moelgg, Nicole Gius (unica italiana nella storia a salire sul podio col secondo posto nel 2009), Chiara Costazza, Irene Curtoni, Federica Brignone e Sabrina Fanchini. L'infermeria di casa Italia registra solo Nicole Gius, un pò acciaccata: leggero stato influenzale, per il resto tutto nella norma. Il percorso ben ghiacciato e duro (si calcola che ogni manche si aggiri sul minuto) dovrebbe essere idoneo alle caratteristiche delle nostre. L'obiettivo delle ragazze di Giuseppe Zeni è quello di cancellare la brutta prova di Semmering. Il bilancio dell'Italia per ora è alquanto deficitario: Manuela Moelgg vanta un ottavo posto a Courchevel quale miglior piazzamento e quattro uscite (due nella prima e due nella seconda manche), Irene Curtoni si è classificata in due occasioni (17sima a Courchevel, 26sima a Semmering), la Brignone si è ritirata nei quattro slalom a cui ha partecipato, la Gius è l'unica ad essersi sempre classificata, con un 15simo, un 17simo, un 19simo e un 27simo posto, Sabrina ... (continua)

[ 02/01/2011 ] - Tutto pronto per la Ciaspolada 2011
FONDO (TRENTINO), 30 DICEMBRE 2010 - “Count down” finale per la Ciaspolada, che tra una settimana esatta (il 6 gennaio) festeggerà i 100 anni della maglia azzurra in occasione della propria 38.a edizione.Per garantire un’ideale cornice alla gara del Centenario dell'azzurro nazionale è sceso in campo in questi giorni l'esercito dei volontari, oltre ottanta, numero destinato a salire il giorno della manifestazione, quando le braccia gratuite al servizio della regina delle manifestazioni popolari italiane sulla neve saranno addirittura oltre 1000 (si parla di circa 600 volontari in totale), in rappresentanza di tutte le associazioni culturali e sportive della zona.Il paesaggio della Valle di Non, teatro di gara, si presenta invernale e la massa silenziosa dei volontari sta lavorando per mettere in sicurezza gli 8 chilometri del percorso, che, come ogni anno, chiamerà gli oltre 5000 appassionati delle ciaspole attesi al via a scattare dalla piana di Romeno (già pronta ad ospitare le migliaia di concorrenti e messa a punto proprio oggi), per poi attraversare i Comuni di Cavareno, Sarnonico (sede del ristoro) e, infine, Fondo, con arrivo in piazza Stefenelli, ovvero sopra il PalaAnaunia.Novità assoluta di quest'anno sarà il transito dal suggestivo Parco De Zinis di Cavareno, dove il comitato organizzatore della Podistica Novella ha allestito il traguardo volante, intitolato alla memoria di Dario Bertagnolli, il primo vincitore della Ciaspolada.SI RINNOVA LA SFIDA WYATT-COX. Dopo l'entusiasmante duello sportivo del 6 gennaio scorso, si rinnoverà anche nel 2011 il duello tutto anglosassone tra il neozelandese Jonathan Wyatt (sei volte campione del mondo di corsa in montagna) ed il britannico Martin Cox. Wyatt, alla sua prima partecipazione nel gennaio 2010, riuscì subito a fare centro ed è pronto a tornare per cercare subito il bis. A cercare di rendergli dura la vita ci sarà proprio Cox (secondo nel 2010), senza dimenticare Claudio Cassi (terzo nell'ultima edizione della ... (continua)

[ 28/12/2010 ] - Tris della Worley in gigante; 12/a Manu Moelgg
LIVE DA SEMMERING - ore 15.30
Le note del walzer austriaco non sono più di moda sulle nevi di Semmering. Sul tracciato a due passi dalla capitale asburgica Vienna la sinfonia è un'altra: quella franco-tedesca. Vince per la terza volta consecutiva, su quattro giganti disputati, la transalpina Tessa Worley. La francesina - classe 1989 - nel suo piccolo, cerca di imitare le imprese del ben più famoso collega Ted Ligety, e nonostante una leggera incertezza nelle porte finali si regala questo altro spicchio di coppetta. Maria Riesch sembra aver archiviato bene il week end pre natalizio non certo esaltante e chiude seconda. La campionessa di Garmisch-Partenkirchen può sorridere, mette la freccia e si riporta nuovamente al comando della graduatoria generale davanti all'amica rivale Lindsey Vonn. La bionda statunitense finisce 7/a alle spalle anche della compagna di squadra Julia Mancuso e da tre punti sopra - in graduatoria generale - si ritrova ora ora ad inseguire a meno 41. Sul terzo gradino - tra alti e bassi di questa stagione - ritorna la campionessa del mondo Kathrin Hoelzl, brava a recuperare una piazza rispetto alla prima prova, sfruttando anche il piccolo scivolone di una Tina Maze (oggi 6/a) che già assaporara la gioia dell'ennesimo podio. Oggi le austriache masticano un pò amaro: 4/a Lizzi Goergl, 8/a Kathrin Zettel; le migliori di un Wunder Team in attesa del ritorno definitivo delle recuperanti Marlies Schild (22/a) e Nicole Hosp (35/a). Il coloro azzurro non è, invece, decisamente di moda sulle nevi del circo bianco in questo ultimo scorcio di 2010. Fuori dalle top10 tutte e nove le azzurre iscritte. Manu Moelgg chiude 12/a, perdendo due posizioni rispetto alla prima, ma decisamente in affanno sui piani: urge un lavoro intenso su questo punto, visto che nei prossimi giganti di pendii veri nemmeno l'ombra. Positivo invece il ritorno alle gare di una sempre sorridente Denise Karbon. La finanziera altoatesina è 20/a, recupera tre posizioni rispetto ... (continua)

[ 27/12/2010 ] - Fanchini e Merighetti in allenamento a Champorcher
(comunicato stampa) Nadia Fanchini e Daniela Merighetti sono da oggi a Champorcher, località sciistica della Valle d'Aosta, per una seduta di allenamento di quattro giorni con i tecnici azzurri Roberto e Parravicini. Dopo i tre giorni di allenamento in slalom gigante trascorsi in Val di Fassa, assistita dal tecnico Raimund Plancker, Nadia Fanchini prosegue a Champorcher – con quattro giorni di slalom gigante e SuperG – la fase di recupero in vista dell'imminente ritorno alle gare. "Sono molto soddisfatta dell'allenamento svolto la settimana scorsa in Val di Fassa. Mi sono allenata bene e ho avuto delle buone sensazioni. È normale – spiega Nadia – sentire ogni tanto dei leggeri fastidi alle ginocchia, ma ci dovrò convivere. L'importante è stare bene e avere buoni riscontri; miglioro giorno dopo giorno e questo è fondamentale per tornare a gareggiare". Daniela Merighetti, vincitrice della 23/a edizione del Parallelo di Natale lo scorso 22 dicembre sulla 3-Tre di Madonna di Campiglio, riprende gli allenamenti con l'intento di limare quei pochi centesimi e perfezionare quei particolari che la possono portare sul podio nel 2011. "Per il 2011 mi sono posta diversi obiettivi da raggiungere – esordisce Dada –. Sto bene fisicamente e mentalmente, nei prossimi quattro giorni a Champorcher lavoreremo in slalom gigante e SuperG, proprio le specialità nelle quali voglio migliorare". (continua)

[ 22/12/2010 ] - Parallelo di Natale a Merighetti e Deville
Sono Dada Merighetti e Christian Deville i vincitori della XXIII edizione del "Parallelo di Natale" disputato oggi - in notturna - sul mitico Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio. La bresciana - seconda vittoria in carriera - in finale ha avuto la meglio sulla molisana Francesca Zerman, mentre il fassano Deville - al terzo centro - si è imposto sul campione svedese di freestyle Jon Olsson.
Al cancelletto c'erano oltre al campione olimpico di slalom Giuliano Razzoli (eliminato al primo turno) anche Davide Simoncelli, Peter Fill, Christof Innerhofer, Mirko Deflorian, Stefano Gross, Daniele Chiesa, e tra le donne Nicole Gius, Verena Stuffer, Elena Curtoni, Lucia Mazzotti, Enrica Cipriani, a cui si sono aggiunti i due campigliani Francesco Ravelli e Paolo Pangrazzi e gli stranieri Urs Imboden, Mitja Valencic e Olsson, mentre Felix Neureuther ha dato forfait proprio oggi a causa di un piccolo inconveniente fisico,stesso motivo anche per Johanna Schnarf alle prese con un leggero gonfiore ad un ginocchio. E come intermezzo, seppur velatamente, si è svolta una sfida tra due grandi “ex” del Parallelo, Kristian Ghedina e Giorgio Rocca. Ottimo lavoro quello svolto dagli organizzatori dello Sci Club Selvino e da quelli campigliani per preparare la manifestazione ed il tracciato che dal 2012 tornerà - al termine di alcuni importanti lavori di sistemazione - nel circuito di Coppa del Mondo. (continua)

[ 21/12/2010 ] - La Coppa del Gobbo - Lettera a Gesù Bambino
Volevo scrivere a Babbo Natale ma ormai è troppo inflazionato...Da piccolo io non lo conoscevo, lui stava al Nord con le renne, poi è sceso più in basso e si è stabilito qui perchè ha scoperto che si sta bene. Ha abbandonato le renne e la slitta, viaggia su macchine di lusso, lo vedi dappertutto. Trovo che si sia un po' svenduto. Per fortuna tu, Gesù Bambino, sei rimasto uno solo, con il tuo vecchio e caro presepio e anche se hai un indirizzo che non si trova sulla guida del telefono so che in qualche modo riceverai questa letterina e la leggerai. Vorrei parlarti un po' dei nostri bambini...ogni tanto mi chiedo se ci siano ancora i bambini di una volta, quelli ruspanti che, se si lasciavano soli un momento, potevano mangiare un po' di terra, rotolarsi nello sporco, asciugarsi il nasino con la manica, urlare e piangere senza una lacrima, prendersi qualche sano scappellotto senza denunciare i genitori. Ogni giorno televisione, radio, internet, telefonini ci trasmettono foto e notizie di nascite, di morti, di compravendite, di sfruttamento, di malattie, di fame...di cui sono vittime bambine e bambini in tutto il mondo. In questi giorni tutte le ONLUS ti spediscono richieste di aiuti. Ma quante ONLUS ci sono? Dovresti avere un bel gruzzoletto per dare qualcosa a tutte. Ma poi i soldi ai bambini glieli danno? Tu li conosci bene questi bambini, quelli che muoiono di fame e di malattie, quelli costretti a fare la guerra, quelli che lanciano i sassi, quelli che sono sfruttati con lavori pesanti ed altre cose. Sembra che tutti vogliano occuparsene, ma i risultati non arrivano. Tu, caro Gesù Bambino, dai al mondo le dritte giuste perchè a quei bambini serve tutto. Allo sci azzurro - e a tutti noi che dello sport e di questo sport ci cibiamo a volontà - serve invece un po' di serenità e di umiltà. Già, proprio un po' di umiltà per capire come, in fin dei conti, anche se sinora in questa stagione non si sia vinto nulla ed i risultati siano stati poco lusinghieri, ciò sia ... (continua)

[ 20/12/2010 ] - Coppa Europa a Limone: Curtoni 4/a, Agerer 6/a
Non riesce a Lisa Agerer la terza vittoria su tre giganti, ma raccoglie comunque un eccellente 6/o posto nel secondo dei due giganti in programma a Limone Piemonte. E meglio di lei riesce a fare la valtellinese Elena Curtoni che ieri era nella "vicina" Val d'Isere a conquistare i primi punti in Coppa del Mondo. Più carica che stanca la minore delle sorelle Curtoni chiude a meno di 4 decimi dal podio; podio che parla tedesco grazie al secondo e terzo posto di Veronika Staber e Barbara Wirth, anche se la vittoria è appannaggio della svedese Sara Hector. Per la Hector, classe 1992, è il secondo podio dopo la supercombinata di St.Moritz ed è il primo successo in carriera nel circuito continentale. Con il sesto posto odierno la nostra Agerer si conferma alle spalle della Depauli (oggi fuori nella prima manche), e ovviamente guida la classifica di gigante. Tornando alla classifica odierna il risultato azzurro è ancora più rotondo grazie a Marta Benzoni 10/a (con il pettorale 77!), Camilla Borsotti 11/a, Anna Hofer 13/a, Sarah Pardeller 16/a, Hilary Longhini 23/a. Non chiudono la prova Gianesini, Egger, Cipriani, Carratu, Cillara Rossi, Cumani, Marsaglia, Pfeifer, Schenk, Pramstaller, Alfieri, Azzola e Sabrina Fanchini, domani impegnata in Cdm. Nel complesso da Limone arrivano ottimi segnali che non potranno che far felice il coach responsabile Roberto Lorenzi. (continua)

[ 18/12/2010 ] - Zurbriggen: primo sigillo sulla Saslong
LIVE DA VAL GARDENA - ore 14.30
E' targata Svizzera la vittoria sulla Saslong. Silvan Zurbriggen, uno che fino a poco tempo fa andava forte solo tra i pali stretti dello slalom si scopre velocista puro è al termine di una esaltante gara si mette alle spalle il giovane outsider austriaco Romed Baumann - bravo ad inserirsi per quattro centesimi davanti al "vecchietto" Didier Cuche. Un Cuche che mastica un pò amaro dopo aver cullato il sogno di vincere e battere nell'ormai dichiarato duello, l'altro "vecchietto" del circo bianco, Michael Walchhofer. Sembrava tutto deciso dopo le discese di Cuche e Walchhofer, i grandi favoriti odierni. Ed, invece, la Saslong come da tradizione concede la ribalta anche ad alcuni outsider come Zurbriggen e Baumann. I due non si fanno pregare e portano a casa: Zurbriggen la prima vittoria di discesa in carriera, Baumann il primo podio nella velocità pura. In dieci centesimi - un battito d'ali di farfalla - e racchiuso il podio della seconda discesa stagionale. Fuori per un solo centesimi resta Klaus Kroell, seguito a ruota da Walchhofer (+0.35). Un duello nella velocità quello visto in questa due giorni gardenese targato Svizzera ed Austria. Finisce in parità: 1-1. Appuntamento ora a Bormio, terra di conquista austriaca. In tutto questo è mancato certamente qualcosa: il colore azzurro. Eh, si! Ancora una volta l'Italsci è presente, ma non può festeggiare. Il testimone del migliore passa di mano da Heel (oggi 20/o), arrabbiato per la sua deludente prova a Peter Fill, quindicesimo ad +1.37. Il carabiniere di Castelrotto è comunque contento: miglior risultato in discesa in carriera su questa pista a due passi da casa. Un'errore sul primo salto - per la voglia di strafare - costano posizioni a Christof Innerhofer. Il finanziere di Gais chiude con il 22/o posto un deludente week end in Gardena. Una discesa bella, entusiasmante su una Salong tirata a lucido, quasi perfetta grazie anche al sole ed alle temperature polari (-18 quest'oggi), ... (continua)

[ 16/12/2010 ] - Innerhofer jet sulla Saslong; 5/o Heel
Squilli di tromba sulla Saslong per Christof Innerhofer. L'azzurro ha, infatti, fatto segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata valida per la discesa libera di sabto sulla Saslong. Il velocista di Gais ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 1:57.76, sette centesimi più veloce dell'austriaco Michael Walchhofer, uno che ha sempre timbrato in positivo il cartellino sulla pista ladina (tre vittorie: due in discesa e una in Super G), e 27 centesimi più rapido del sorprendente tedesco Andreas Sander, sceso per 64esimo e capace di scalzare dal terzo posto lo statunitense Bode Miller.
Se il buon giorno si vede dal mattino, speriamo che per Innerhofer la Saslong sia finalmente generosa con il finanziere azzurro: mai a punti in Coppa del Mondo su questo traccciato. Bene comunque nel complesso per la squadra azzurra questa seconda giornata di prove. Quinto tempo, infatti, per Werner Heel, che ieri era stato fermato mentre era in pista a causa della caduta di Mario Scheiber, sceso in pista prima di lui. Un pò attardato Peter Fill (17/o).
Oggi Innerhofer ed Heel hanno dato alla concorrenza un segnale chiaro: domani, nel SuperG, e sabato nella discesa, si dovrà fare attenzione anche a loro. Un risultato comunque inatteso per Innerhofer: “E’ un vero mistero. Mi chiedo ancora come abbia fatto ad andare così forte sul Ciaslat. - ammette al traguardo l'azzurro - Quest’anno mi trovo meglio rispetto alle edizioni passate. Speriamo che le condizioni della pista rimangano le stesse fino a sabato. Basta una leggera nevicata per cambiare tutto”. secondo l'azzurro il punto più critico è l’ingresso ai prati del Ciaslat, ma anche il salto conclusivo. Soddisfatto anche Heel con ancora qualche problemino alla mano infortunata. “Mi frena ancora, però, tutto sommato è andata bene. Ho commesso due, tre errori che analizzerò questo pomeriggio con i miei tecnici”.
Sabato la discesa potrebbe decidersi per una manciata di centesimi. Si preannuncia una gara ... (continua)

[ 15/12/2010 ] - Fis ed atleti discutono di sicurezza in Gardena
Si è svolta nel pomeriggio di oggi in Val Gardena l'incontro tra i vertici della Fis ed una rappresentanza di atleti. L'austriaco Killian Albrecht - portavoce degli atleti - ha affrontato alcuni temi riguardo la sicurezza sui tracciati della coppa del mondo. "Si stanno compiendo piccoli passi verso una sempre maggiore tutela degli atleti - ha dichiarato al termine dell'incontro l'ex sciatore austriaco, andato in pensione dopo l'Olimpiade di Vancouver - in questo incontro abbiamo evidenziato come alcune nostre proposte del passato siano state accolte, anche se con una certa lentezza. Avevamo chiesto che la segnatura di direzione all'entrata e all'uscita dei salti durante le prove cronometrate di discesa fosse maggiormente evidenziata, oltre alla sostituzione delle bandiere delle porte, ridotte rispetto al passato e meno ancorate ai pali, per limitare gli impatti violenti. Tutto questo ora è stato fatto, bisogna però guardare sempre avanti". Per il futuro il rappresentante degli atleti ha avanzato alcune proposte per quanto riguarda i materiali. "Abbiamo chiesto - prosegue sempre Albrecht - l'avvio di uno studio per quanto riguarda le tute da gara: trovare un materiale che possa ridurre - facendo attrito - la velocità dell'atleta in caso di caduta sulla neve". L'ex sciatore austriaco ha poi però evidenziato come le nuove idee inoltrate non abbiano un iter molto facilitato: bisogna prima di tutto mettere d'accordo tutti gli atleti, trovare poi l'accoglimento da parte della Fis ed in fine essere attuate. Per questo è stata avanzata la richiesta di poter eleggere un rappresentante degli atleti all'interno del Comitato esecutivo dello sci alpino della Fis. "Anche questo è da cambiare, gli atleti devono avere maggior voce in capitolo" ha concluso Albrecht. All'incontro di Santa Cristina oltre ad Albrecht erano presenti anche Michael Walchhofer, Werner Heel, Ivica Kostelic, Didier Cuche, Manuel Osborne-Paradis e Aksel Lund Svindal. (continua)

[ 11/12/2010 ] - Ligety domina in Val d''Isere.Blardone 3/o
Imprendibile. Ted Ligety è stato davvero imprendibile questa mattina sulla Face de Bellevarde. Su un tracciato insidioso, duro, che girava in modo impressionante, Ligety ha costruito il suo successo, il settimo in carriera, con un'ottima prima manche, per poi affondare le speranze degli avversari con una prepotente seconda frazione, che lascia a oltre un secondo il secondo classificato Aksel Lund Svindal. Un pendio selettivo e duro, che ha tagliato le gambe a molti atleti, ma non al nostro Max Blardone che ha mantenuto il 3/o posto della prima manche e ritorna così sul podio di Coppa a quasi un anno di distanza dalla vittoria in Alta Badia 2009. E' stato davvero bravo Max nell'interpretare il tracciato e quei 16 centesimi che lo separano da Svindal potrebbero essere anche il frutto di un vistoso errore di linea a metà tracciato, che solo grazie alla sua potenza l'ossolano è riuscito a correggere rimettendosi in carreggiata. Non si ferma dunque la striscia positiva di Ligety: 2 vittorie in due gare, 5 podi consecutivi...nelle ultime 11 gare non è mai uscito dai top10 e bisogna tornare indietro fino al febbraio 2009 per trovare un'uscita di pista. Bravissimo. Bravo anche Svindal che ottiene un ghiotto secondo posto in chiave classifica generale, della quale oltretutto passa al comando, a distanza di 12 mesi dall'ultimo podio nella specialità. Dopo l'opaca prova di Beaver Creek il coach azzurro Guadagnini aveva dato la scossa, certo che ci sarebbe stata una riscossa. E la squadra ha risposto "presente!" all'appello: oltre a Blardone chiudono nei top10 Simoncelli e Manfred Moelgg, forse il migliore nella seconda parte della seconda manche, con cattivaria e rabbia recupera 7 posizioni. Poi, a punti, anche Gufler ed Eisath a rendere più rotondo il bottino. Peccato per Ploner che ha perso una lamina dopo una ventina di secondi chiudendo 37/o, Mattia Casse 39/o mentre Giovanni Borsotti non ha chiuso la prova così come lo svedese Jon Olsson, per la prima volta in una gara ... (continua)

[ 07/12/2010 ] - I Convocati per Isere, St.Moritz, Reiteralm
Il DT Ravetto ha diramato le convocazioni per i prossimi impegni azzurri di Coppa Europa e Coppa del Mondo. Sabato 11 i gigantisti saranno impegnati in Val d'Isere: purtroppo è sfumata la due giorni di allenamenti previsti a Champoncher a causa di ritardi sui voli aerei. Il tecnico Guadagnini e alcuni atleti non riescono a raggiungere in tempo la località valdostana per cui la squadra si ritroverà direttamente in Val d'Isere. Saranno in gara Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alexander Ploner, Michael Gufler, Florian Eisath, Giovanni Borsotti e Mattia Casse. Il giorno seguente in slalom gareggeranno Moelgg, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Patrick Thaler, Stefano Gross, Andy Plank e Giovanni Borsotti. Proprio in questi giorni la federsci Austriaca ha inaugurato la nuova livrea dell'aereo che da ora in poi utilizzerà per trasportare i suoi campioni, tecnici e personale sulle rotte europee. E' un Fokker 100 "Krasnodar" della Austrian Arrow, compagnia area con base a Innsbruck. Sul fianco dell'aereo campeggiano i volti di Lizi Goergl, Benni Raich, Christoph Sumann (biathlon), Gregor Schlierenzauer (salto) e Doris Guenther (snowboard). Impegnate domenica anche le gigantiste a St.Moritz, convocate: Manuela Moelgg, Nicole Gius, Federica Brignone, Camilla Alfieri, Irene Curtoni, Giulia Gianesini, Lisa Agerer, Francesca Marsaglia ed Elena Curtoni. Sabato in superg: Elena Fanchini, Daniela Merighetti. Magdalena Lisa Agerer, Federica Brignone, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Johanna Schnarf e Verena Stuffer. Ancora in dubbio Lucia Recchia per un fastidio al ginocchio che l'ha costretta a saltare il superg di Lake Louise. Impegnati anche gli uomini di Alessandro Serra, a Reiteralm, dove è in programma venerdì una discesa sprint in due manche. Saranno al cancelletto: Andy Plank, Paolo Pangrazzi, Andrea Ravelli, Alessandro Brean, Elmar Hofer, Silvano Varettoni, Michele Cortella, Marco Tomasi, Giulio Bosca, Hagen Patscheider, Patrick Staudacher e Mattia ... (continua)

[ 06/12/2010 ] - Problemi per Ferk, Goergl e Benni Raich
Non è ancora del tutto chiara la diagnosi per l'infortunio subito ieri sera da Marusa Ferk: la slovena ha perso il controllo degli sci infilandosi nelle rete di protezione. E' stata poi aiutata dagli addetti alla pista, soccorsa e sistemata sul toboga prima di essere elitrasportata a valle. Lizi Goergl non ha preso il via ieri mattina al superg in programma a Lake Louise: l'austriaca ha riportato un leggero stiramento ai crociato durante la discesa di sabato, chiusa con il 5/o tempo. Per precauzione dunque lo staff medico ha preferito non farla correre, anche per non compromettere il proseguo della stagione. Non appena tornata in patria Lizi si sottoporrà a risonanza magnetica per capire l'esatta entità dell'infortunio. Benny Raich non si è presentato ieri al cancelletto dello slalom gigante: il 32enne di Pitztal soffre per un problema alla schiena, probabilmente un'ernia al disco. Dopo il superg di sabato il dolore si è riacutizzato. La speranza è che la situazione si risolva nei prossimi giorni e di conseguenza il campione austriaco ha preferito non rischiare, ma la sua presenza in Val d'Isere non è sicura: "la schiena è il mio punto debole, sfortunatamente" ha dichiarato il campione austriaco. Lucia Recchia non ha corso il superg per il riacutizzarsi del dolore al ginocchio. Infine anche Nicole Schmidhofer non è partita sabato in discesa e domenica in superg, causa influenza. (continua)

[ 05/12/2010 ] - Ligety comanda gigante Beaver; 5/o Blardone
Il detentore della coppa di specialità Ted Ligety guida la prima manche dello slalom gigante a Beaver Creek in Colorado. Lo statunitense - pettorale rosso - su una pista non certo tra le più esaltanti per questa specialità ha fermato il cronometro sul tempo di 1.16.14, precedendo i due norvegesi Jansrud e Svindal rispettivamente di 36 e 59 centesimi, quest'ultimo a pari tempo con l'austriaco Baumann. Quinto tempo (+0.76) per il nostro Max Blardone, bravo su una "Birds of Prey" poco amata, ma sulla quale ha già vinto in passato. Bene anche Davide Simoncelli, leggermente lento sul piano centrale e con qualche numero di troppo sul muro finale, ottavo tempo (+1.17). C'era attesa per il rientro dello svizzero Daniel Albrecht, ventidue mesi dopo il pauroso incidente di Kitzbuehel. L'elvetico ha stupito un pò tutti chiudendo questa prima manche tra i migliori venti (17/o) a 1.75 da Ligety. Non ha preso il via, causa problemi alla schiena, l'austriaco Benjamin Raich. In casa Italia bene Florian Eisath (20/o), mentre deludono un pò in questa prima manche Alexander Ploner, Manfred Moelgg e Michael Gufler finiti fuori dai 15: Ploner (19/o), Moelgg (21/o) e Gufler fuori dai trenta. Seconda manche in programma alle ore 20.45 . (continua)

[ 04/12/2010 ] - Streitberger centra SuperG Beaver;4/o Innerhofer
Terza gara veloce e secondo centro targato Austria. Dopo la vittoria di Walchhofer in discesa a Lake Louise questa volta è il turno di Georg Streitberger (secondo vittoria in carriera) iscrivere il suo nome sull'albo d'oro della "Birds of Prey". L'austriaco (1.17.18), con una gara perfetta, su un tracciato tecnicamente bello e difficile, si mette alle spalle l'emergente francese di Val Thorens Adrien Teaux (+0.11) ed il "vecchietto" Didier Cuche (+0.13): 36 anni e non sentirli. I tre racchiusi in 13 centesimi hanno dato vita ad una bella prova su un tracciato che ha però messo out grandi nomi ad iniziare dal padrone di casa Bode Miller. Il cow-boy di Franconia è stato vittima di una curva traditrice, la stessa di altre occasioni, quando viaggiava su tempi da podio: corsi e ricorsi storici. Un punto particolare costato caro anche al nostro Patrick Staudacher, a Ted Lighety, Silvan Zurbriggen, lo sloveno Gorza e al bronzo olimpico Weibrecht. In casa azzurra mastica un pò amaro Christof Innerhofer, quarto dopo un numero da circo, nella ormai fantomatica "curva Miller", che lo ha relegato a soli sette centesimi dal podio. Bene Peter Fill, sesto a 23 centesimi da Streitberger, in fase di crescita, ma leggermente appannato da metà pista in giù. Da encomio la prova di Werner Heel (17/o a +1.32), ancora alle prese con i postumi dell'operazione alla mano destra, capace comunque di rimanere tra i top20. Fuori da trenta Matteo Marsaglia (32/o) e Klotz (37/o), mentre out sono finiti Paris e Patscheider. Tra i top10 di oggi troviamo, invece, Mario Scheiber (5/o), Michael Walchhofer (7/o), Robert Dixon (8/o), Aksel Lund Svindal (9/o) e Stefan Goergl (10/o). Domani tocca agli uomini delle discipline tecniche scendere in pista, impegnati nel secondo gigante della stagione, il primo però, dopo la cancellazione di quello sul ghiacciaio di Soelden un mese e mezzo fa. (continua)

[ 03/12/2010 ] - Ciaspolada 2011: si corre su neve naturale
Sarà il tradizionale tracciato da Romeno a Fondo, lungo l’alta Val di Non, nella terra delle mele e del Trentingrana, ad ospitare la Ciaspolada 2011. Le copiose nevicate degli ultimi giorni ed il freddo annunciato per il weekend - senza dimenticare le nuove precipitazioni nevose previste per i prossimi giorni - offrono le necessarie garanzie al comitato organizzatore della classicissima delle racchette da neve, la cui 38.a edizione è in programma in Val di Non (Trentino) il 6 gennaio 2011, come sempre il giorno della Befana.
«Possiamo tranquillamente dire – spiega Gianni Holzknecht, presidente del C.O. della Ciaspolada -, che la gara del 6 gennaio prossimo si farà sicuramente sulla neve. In termini di manto nevoso, già ad oggi, siamo a posto, favoriti anche dal freddo e dalle nuove nevicate annunciate per i prossimi giorni». Un bel pensiero in meno, dunque, per gli organizzatori ed un motivo in più per iscriversi per gli atleti, favoriti da un percorso di gara che si annuncia spettacolare e totalmente imbiancato. «Le iscrizioni stanno procedendo a buon ritmo – continua Holzknecht -. Le nevicate di questi ultimi giorni non potranno che darci una mano in questo senso. Il percorso? Sarà pressoché quello dello scorso anno, con una leggera modifica nell'abitato di Cavareno: a differenza del passato, porteremo la corsa all'interno del parco De Zinis, posto decisamente caratteristico, dove ci sarà anche il traguardo volante alla memoria di Dario Bertagnolli, primo vincitore della Ciaspolada nel 1973». Partenza ed arrivo, come sempre, saranno rispettivamente a Romeno e Fondo, ricordando che, come accadde un anno fa, anche nel 2011 la Ciaspolada assumerà valore come prova unica del Campionato Italiano Uisp (Unione Italiana Sport per tutti). In palio, in totale, ci saranno ben undici titoli tricolori, a partire dalla categoria juniores fino alla master 70. Lo scorso anno, nella categoria “regina” (classifica assoluta maschile), si impose Claudio Cassi, che si ... (continua)

[ 02/12/2010 ] - Gini: vittoria con dedica ai coach
Marc Gini ieri era, come tutti i compagni, distrutto e addolorato per il terribile incidente occorso ai coach del suo team. Ieri pomeriggio si è deciso di correre, decisione supportata e condivisa dal clan elvetico. Questa mattina ad Are è stato proprio lui a scaricare in pista la rabbia e l'angoscia per l'accaduto, facendo segnare il miglior tempo nella prima frazione e nel computo totale e conquistando così la sua seconda vittoria nel circuito continentale. Vittoria con dedica ai coach. E vittoria di alto prestigio se consideriamo il livello tecnico dei partecipanti: Larsson e Herbst sul podio con l'elvetico, oltre a molti altri usuali protagonisti del circuito maggiore. Il miglior azzurro è stato Andy Plank, 13/o, partito con il pettorale 55 e autore del miglior tempo nella seconda manche, che rende la sua prestazione ancor più positiva. A punti anche Giovanni Borsotti 18/o. Fuori dai 30 Andrea Ballerin 33/o mentre Casse, Fantino, De Aliprandini, Pangrazzi, Peraudo, Nani e Gross non chiudono la prova. Intanto il Dr.Schlegel della commissione medica svizzera, ha riportato gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni degli sfortunati allenatori: Nydegger soffre di commozione celebrale, Zurbuchen è praticamente indenne e torneranno presto in Svizzera. Curdin Fasser ha riportato una trauma celebrale con leggera emorragia, frattura del femore della gamba sinistra e contusioni polmonari, e al momento è tenuto in coma artificiale, come prevede il protocollo per questi casi. Per Steve Locher frattura del bacino e di una vertebra cervicale. (continua)

[ 01/12/2010 ] - Are: grave incidente per tre coach svizzeri
Una brutta notizia giunge questa mattina da Are, dove è impegnato il circuito Coppa Europa e dove oggi era in programma il primo di due slalom speciali. Un grave incidente stradale ha coinvolto il pulmino su cui viaggiava lo staff tecnico elvetico, questa mattina verso le 7. Il mancato rispetto di uno stop tra un camion e il pulmino, anche a causa del fondo ghiacciato, ha causato il grave impatto. Erano presenti sul mezzo: Reto Nydegger, Curdin Fasser, Werner Zurbuchen e l'ex atleta di Coppa Steve Locher. Zurbuchen è praticamente illeso, Nydegger deve rimanere in osservazione mentre purtroppo per Locher si parla di frattura del bacino e per Fasser di sospetta emorragia celebrale. Lo slalom odierno è stato cancellato e nelle prossime ore si deciderà se correre domani o annullare completamente la tappa. (continua)

[ 27/11/2010 ] - Walchhofer vince a Lake Louise.Male gli azzurri
La discesa libera, la regina delle specialità, è da sempre un chiudo fisso per il clan austriaco. Per i biancorossi la vittoria mancava dal marzo 2009, per Michael Walchhofer, vincitore della coppetta di specialità nel 2005, 2006 e 2009 mancava dal dicembre 2008, Val Gardena. Il colosso austriaco classe 1975 oggi ha fatto capire che in discesa bisogna ancora fare i conti con lui: fin dalla parte alta è in vantaggio sulla coppia Scheiber/Svindal in quel momento al comando, sbaglia leggermente su un passaggio e perde quel che basta per essere li con gli altri a tre quarti gara; ma negli ultimi 30 secondi nessuno lascia correre gli sci come lui e chiude con 55 di vantaggio conquistando la 12/esima vittoria in carriera in libera. E con Michael salgono sul podio il compagno di squadra Mario Scheiber e il norvegese Svindal, il migliore nella prima prova. Gara-fotocopia per i due con Mario migliore all'inizio ed alla fine e Aksel più rapido nel tratto centrale. Tre ottime prove, come sorprendenti sono stati Zurbriggen e Clarey, 4/o e 5/o: per lo svizzero è il miglior risultato in carriera in discesa, ottenuto con il pettorale 31, il francese è sceso tra i primi facendo linee precise e lasciando correre gli sci come pochi. Ci si attendeva il risultato da Cuche e Janka e invece l'acuto è arrivato da Zurbriggen, ma tutta la squadra si è ben comportata: Janka 7/o, Cuche 9/o (qualche sbavatura e poca velocità alla fine del muro), Kueng 10/o, Feuz 18/o, Gisin 20/o. Come annunciato non ha partecipato Daniel Albrecht. Male, purtroppo, gli azzurri: Peter Fill è il migliore con il 16/o tempo, Innerhofer è 23/o anche a causa di un brutto errore nella parte alta, nonostante il quale si presenta con 63 centesimi a metà gara ma poi porta fuori poca velocità e nel finale perde molto, chiudendo a +2.21. A punti anche Dominik Paris, 29/o, mentre non ce la fanno Siegmar Klotz 39/o, Matteo Marsaglia 45/o, Patrick Staudacher 48/o, Stefan Thanei 50/o. Werner Heel è 34/o a 2.70: ... (continua)

[ 25/11/2010 ] - Lauretana nuovo partner della FISI
E' stato siglato ieri pomeriggio a Graglia, nel Biellese, un accordo di partnership tra la FISI e Lauretana, azienda produttrice di acqua minerale, "la più leggera in Europa", come recita lo slogan aziendale. Era ovviamente presente il presidente Morzenti e il presidente di Lauretana Giovanni Vietti, con l'amministratore delegato Antonio Pola. L'accordo ha durata annuale e un controvalore di circa 60.000 euro. Lauretana diventerà partner ufficiale FISI e il logo del brand piemontese apparirà sui cappellini di tutti gli allenatori di Coppa del Mondo, compreso il DT Ravetto già da anni testimonial dell'azienda e punto di contatto cruciale per l'operazione. Non è certo il primo impegno nel mondo dello sport per Lauretana che in passato oltre a Ravetto e Daniela Ceccarelli nell'alpino, ha sponsorizzato la Pallacanestro Biella (serie A), che gioca nel Lauretana Forum, il Bielle Volley, alcune squadre di ciclismo e vanta partnership con la Federazione Italiana Fitness e la Federazione Ciclistica Italiana. Ecco le dichiarazioni di Morzenti e Vietti:"Siamo molto contenti di dare continuità ad una collaborazione con un'azienda prestigiosa che è presente da parecchi anni nel mondo degli sport invernali - ha dichiarato Morzenti -. Lauretana sostiene molto la base sponsorizzando parecchie gare di sci, siamo certi che questa partnership porterà fortuna alle nostre squadre". "Lauretana da sempre è vicina al mondo dello sport, basket, ciclismo, fitness – ha dichiarato Vietti - e nell’ambito degli sport invernali abbia accompagnato in molti successi atlete come Stefania Belmondo o Daniela Ceccarelli. Naturalmente è per noi un grande risultato e anche un grande impegno poter sostenere tutti gli atleti FISI nel loro percorso, augurandoci che possano raggiungere risultati importanti". (continua)

[ 18/11/2010 ] - Velociste a Bormio.Fisioterapia per Nadia Fanchini
Le velociste di Coppa del Mondo e le ragazze del Gruppo Pianeta Giovani sono da ieri a Bormio per 3 giorni di allenamento e rifinitura prima della partenza per il nordamerica. Sulla "Stella Alpina" si stanno allenando Elena Fanchini, Johanna Schnard, Elena Curtoni, Daniela Merighetti, Verena Stuffer, Lucia Mazzotti, Francesca Marsaglia e Lucia Recchia. Partenza prevista mercoledì 24, verso Nakiska, e da li trasferimento verso Lake Louise, dove le rigide temperature previste per i prossimi giorni danno speranze agli organizzatori. Ecco Elena Fanchini: "Ho molta voglia di gareggiare soprattutto a Lake Louise, una pista che adoro e dove ho vinto nel 2005. In questi tre giorni voglio pensare solo ad allenarmi bene, poi massima concentrazione per le gare di Lake. La scorsa settimana ci siamo dedicate principalmente allo slalom, questa volta dovremmo riuscire ad intensificare la preparazione di gigante e superG". Intanto Nadia Fanchini sta proseguendo il lavoro di ricondizionamento al ginocchio destro con il fisioterapista Paolo Patroni e l'ortopedico Giacomo Stefani: "Sono molto soddisfatta di questi risultati – afferma la campionessa bresciana. Sono convinta che il lavoro specifico che stiamo facendo assieme mi permetterà di recuperare completamente in brevissimo tempo". In accordo con la Commissione Medica FISI Nadia proseguirà questo lavoro per poter essere in pista quando il Circo Rosa tornerà sulle nevi europee. Morde il freno, Nadia, vorrebbe essere con le compagne: "Sto bene, sto lavorando molto e ho una gran voglia di tornare in pista, ma mi rendo conto che non devo avere fretta in questa fase. Mi spiace moltissimo non essere presente alla prima gara, ma tornerò ancora più grintosa, determinata e soprattutto in perfetta forma, quando sarò in gara voglio essere competitiva sin da subito. " A Bormio presenti anche le ragazze del Pianeta Giovani: Valentina Cillara Rossi, Maria Nairz, Janina Schenk, Alessia Medetti, Lisa Pfeifer, Tatiana Nogler Kostner e ... (continua)

[ 13/11/2010 ] - Marlies Schild vince a Levi; male le azzurre
Ci eravamo lasciati il marzo scorso a Garmisch con il successo di Marlies Schild. Ci ritroviamo a Levi in Finlandia, a due passi dal circolo polare artico, ed il copione non cambia. L'austriaca fa suo, grazie ad una grande seconda manche e ad un briciolo di fortuna - che non guasta mai - il primo slalom della stagione precedendo la vincitrice della coppa di specialità Maria Riesch e la padrona di casa Tanja Poutiainen. Un successo quello della salisburghese giunto dopo seconda manche in rimonta, dopo che nella prima discesa dominata dalla coppia tedesca Maria Riesch e Katharina Duerr, pareva potersi riproporre il copione del gigante di Soelden con l'accoppiata Rebensburg-Hoelzl sui primi due gradini del podio. Ed, invece, la Riesch ha dovuto masticare decisamente amaro, lasciando, suo malgrado, il successo all'austriaca, per soli 3 centesimi, dopo che a metà gara aveva quasi un secondo (81 centesimi per la precisione) di vantaggio. decimi persi tutti nel tratto finale, dove invece la Schild ha pennellato. Un risultato capace di togliere il sorriso sulle labbra alla due volte campionessa olimpica che già pregustava i primi 100 punti della stagione ed il primo allungo sull'amica-avversaria Lindsey Vonn (oggi 6/a) in chiave coppa del mondo assoluta. Oltre alla Schild sorride Tanja Poutiainen - allenata quest'anno dal tecnico italiano Christian Thoma - che grazie all'inforcata della Duerr ed alla discesa troppo calcolata di Nicole Hosp (terza dopo la prima prova) sale sul primo podio stagionale, dopo il quarto posto di Soelden. Quarto tempo per la sorella di Maria, Susanne, ancora una volta tra le top5, avanti di dieci centesimi su una ritrovata Nicole Hosp. La fidanzata di Benjamin Raich esce dunque dal lungo tunnel conseguenza di un grave infortunio e si fa sotto per dire ancora una volta la sua nel duello Riesch-Vonn-Schild tra le porte strette dello slalom. Le azzurre, prive di Costazza e Karbon, non riescono, invece, a tenere il passo delle avversarie, dimostrando ... (continua)

[ 12/11/2010 ] - Tutte le squadre al lavoro
Tutte le squadre azzurre sono al lavoro: slalomisti e slalomiste sono ovviamente a Levi, dove gareggeranno domani e domenica. Tutte le altre squadre si stanno allenando in vista dei prossimi appuntamenti agonistici. I gigantisti sono tornati ieri a Bormio dove rimarranno fino a domenica 14, grazie alle ottime condizioni che permettono un lavoro proficuo. Con il coach Matteo Guadagnini si allenano Max Blardone, Michael Gufler, Alexander Ploner, Davide Simoncelli e Florian Eisath. Assente Alberto Schieppati. Fissata anche la partenza per gli USA: la squadra lascerà l'Italia venerdì 26 novembre, il 30 parteciperà ad una gara FIS a Vail per poi raggiungere Beaver Creek dove il 5 dicembre è in programma il secondo gigante stagionale. Sempre a Bormio hanno lavorato fino a oggi gli azzurri del Pianeta Giovani guidati da Fabrizio Joris, presenti Fabian Bacher, Carlo Beretta, Alessandro Brean, Luca De Aliprandini, Hubert Franzelin, Andrea Ravelli, Francesco Romano, Michael Sinn, Alex Zingerle. In pista anche i due Gruppi Coppa Europa: le ragazze di Roberto Lorenzi hanno lavorato fino a oggi a Madesimo, sulla pista Vanoni, facendo gigante, slalom e gugante in preparazione al primo appuntamento stagionale in programma il 3 dicembre in norvegia, a Trysil. Erano presenti: Lisa Magdalena Agerer, Michela Azzola, Marta Benzoni, Sofia Goggia, Sarah Pardeller, Chiara Carratù, Anna Hoffer, Enrica Cipriani. Fine settimana di pausa e poi la squadra si ritroverà lunedì 15 a Solda, per 5 giorni di allenamento fino a venerdì 19. Concovocate: Lisa Magdalena Agerer, Michela Azzola, Marta Benzoni, Sofia Goggia, Sarah Pardeller, Chiara Carratù, Anna Hoffer, Enrica Cipriani, Camilla Borsotti, Elisabeth Egger e Janina Schenk. Infine Bormio ha accolto anche i ragazzi di Alessandro Serra che sono da mercoledì e fino a domenica nella località valtellinese. Presenti Antonio Fantino, Mattia Casse, Paolo Pangrazzi e Andy Plank. Infine sono state stabilite le date di partenza anche per ... (continua)

[ 06/11/2010 ] - Mirko Deflorian sotto bandiera Moldavia
Lo sciatore trentino Mirko Deflorian tornerà a gareggiare, dopo lo stop per doping, ma non con la casacca azzura. Gareggerà sotto la bandiera della Moldavia in compagnia dello svizzero Urs Imboden. Il via libera definitivo è arrivato quest'oggi dalla Fis. Deflorian potrà quindi tornare in Coppa del Mondo e gareggiare ai prossimi Mondiali di Garmisch: ad allenarlo sarà Furio Brigadoi, già tecnico della squadra azzurra e del comitato Trentino. (continua)

[ 05/11/2010 ] - Nadia Fanchini vicina al pieno recupero
Prosegue a ritmo incessante la fisioterapia di Nadia Fanchini al Centro Scienze motorie Kinetik di Rogno (BG), dove l’atleta bresciana sta lavorando intensamente per il recupero dal leggero stiramento occorsole al ginocchio destro lo scorso 21 ottobre durante uno stage di allenamento in slalom gigante sulle nevi di Pitztal. Al Centro Kinetik, struttura specializzata nella riabilitazione con spazi ed apparecchiature all’avanguardia, l'azzurra è seguita direttamente dal dott. Paolo Patroni, responsabile del Centro. "Dal 22 ottobre Nadia è sottoposta a doppie sedute di allenamento sia in palestra sia in piscina – spiega Paolo Patroni –, allo scopo di ridurre il gonfiore e recuperare l'articolarità del ginocchio destro”. Nadia frequenta il Centro quotidianamente, anche due volte al giorno. “Sin da subito l'articolazione ha risposto molto bene – aggiunge il dott. Patroni – con una rapida riduzione del gonfiore ed un altrettanto veloce recupero della completa articolarità. Il prossimo step sarà quello di effettuare un test isocinetico al fine di valutare il deficit di forze tra il ginocchio infortunato e il controlaterale". Nadia Fanchini è molto fiduciosa, in attesa della prossima risonanza magnetica che le può dare il via per la ripresa degli allenamenti: "Mi sento bene – racconta l'atleta di Montecampione – ma non voglio assolutamente forzare i tempi. A breve effettuerò un'altra risonanza magnetica dal dottor Stefani presso la Clinica Città di Brescia, dopodiché saprò quando potrò tornare in pista con le mie compagne. Ho tanta voglia di tornare sugli sci ad allenarmi, ma allo stesso tempo voglio fare le cose con cura, senza tralasciare ogni minimo particolare, senza rischiare nulla soprattutto in questa fase. Ringrazio il Centro Kinetik per essere sempre così disponibile nei miei confronti e soprattutto per riuscire a risolvere sempre brillantemente i miei "guai fisici"". (continua)

[ 26/10/2010 ] - Gli allenamenti azzurri tra Senales e Tignes
Il DT Ravetto ha convocato 5 atlete per il prossimo stage di allenamento, da oggi (martedì) a giovedì, per preparare lo slalom di Levi in programma tra circa due settimane. Con il tecnico Giuseppe Zeni saranno presenti in Val Senales Denise Karbon, Manuela Moelgg, Federica Brignone, Irene Curtoni e Nicole Gius. Convocate in Val Senales anche le atlete della C di Alberto Ghezze: Valentina Cillara Rossi, Lisa Pfeifer, Janina Schenk, Tatiana Nogler Kostner, Alessia Medetti, Elisabeth Egger, Maria Nairz e Maria Elena Rizzeri. A Tignes lavoreranno per 4 giorni i ragazzi del gruppo maschile di Coppa Europa di Alessandro Serra; convocati Antonio Fantino, Mattia Casse, Andy Plank e Paolo Pangrazzi. (continua)

[ 23/10/2010 ] - Primo sigillo Rebensburg; terza Manu Moelgg
LIVE DA SOELDEN -
Parla teutonico il primo gigante donne della stagione di coppa del mondo. Prima vittoria in carriera in coppa per la 21enne Viktoria Rebensburg, giovane emergente della squadra tedesca, già notata in quel di Cortina lo scorso gennaio dove fu seconda e in quel di Vancouver dove colse un'inaspettato oro. La campionessa olimpca è stata capace di sfruttare qualche errorino di troppo delle più titolate compagne di squadra Kathrin Hoelzl e Maria Riesch che l'avevano preceduta nella prima manche, per farsi il più bel regalo di compleanno festeggiato non più tardi di una ventina di giorni fa. Una squadra tedesca dunque già pimpante anche in chiave mondiale casalingo di Garmisch, in programma ai primi di febbraio del 2011. Se le tedesche già festeggiano le azzurre non sono da meno. Dopo aver salutato allo stesso modo l'avvio della stagione scorsa, le azzurre iniziano anche quest'anno con lo stesso passo: un podio. Sul Rettenbach la scorsa stagione fu Denise Karbon a regalarci un terzo posto ben augurante, questa volta passaggio di testimone e sotto a chi tocca: a Manuela Moelgg. La finanziera di San Vigilio di Marebbe inizia, finalmente, una stagione con il passo giusto, su una pista capace di regalarle in passato più delusioni che felicità. Prima manche con una leggera sbavatura, poi nella seconda giù a tutta birra per cogliere i frutti del lavoro estivo e guardare avanti con maggiore fiducia. Alle spalle del terzetto tedesco-azzurro la "vecchietta" Tanja Poutiainen (4/a), sempre a suo agio sul tracciato del ghiacciaio austriaco, Maria Riesch (5/a) scivolata indietro di tre posizioni dopo una buona prima manche e Tina Maze, sempre tra le migliori. Fuori, invece, dopo il secondo intermedio (classica internata) Denise Karbon, la favorita in casa azzurra a detta anche del ct Ravetto. Forse la voglia di strafare ha tradito un po' la fatina di Castelrotto: ma la condizione c'è già, ed è quello che conta. Chiude fuori dalle dieci, undicesima, una Federica ... (continua)

[ 22/10/2010 ] - Respiro di sollievo per Nadia, nulla di rotto
Può tirare un sospiro di sollievo, Nadia Fanchini, al termine delle visite effettuate dal dottor Giacomo Stefani presso la Clinica Città di Brescia. Il ginocchio destro che nella giornata di ieri aveva preoccupato la ventiquattrenne camuna nel corso di un allenamento sulle nevi della Pitztal non ha riportato particolari lesioni. Nessuna rottura, soltanto un leggero stiramento con la possibilità - che potrebbe essere fugata nelle prossime ore - di un parziale interessamento del menisco.
Naturalmente, Nadia è sollevata dalla notizia che ha evitato il dramma (sportivo) di un nuovo grave infortunio, proprio sul percorso di recupero dal'ultimo incidente della sfortunata serie della bresciana. "Questa è una bellissima notizia. Avevo pensato male, ma mi fido del dottor Stefani. Ora sono più serena e fiduciosa per il proseguo della stagione".
Insomma, magari dopo qualche giorni di pausa, l'avventura di Nadia potrà riprendere. (continua)

[ 10/10/2010 ] - Leggero infortunio e addio Soelden per Albrecht
Stop per Dani Albrecht: il campione elvetico, sulla via del ritorno alla Coppa del Mondo, è caduto venerdì durante un allenamento di gigante a Saas Fee, riportando una lesione al legamento del ginocchio sinistro diagnosticata tramite risonanza magnetica a Sion. L'infortunio non sembra di particolare gravità ma Dani dovrà stare a riposo per circa due settimane e dunque non potrà essere al via a Soelden, peraltro la sua presenza era ancora in dubbio, e lavorerà per essere al via a Lake Louise dove, nelle prove veloci, potrà provare la pista prima di lanciarsi in gara. Proprio due settimane fa Albrecht era tornato sulla Streif di Kitz per un evento promozionale, riprendendo contatto con la pista sulla quale ha avuto il suo grave infortunio nel gennaio 2009. Senza Albrecht e Defago il contingente elvetico sarà formato certamente da Janka, Cuche, Viletta e Berthod che sono tra i primi 30 della WCSL oltre a Chrtistian Spescha che ha fatto il posto fisso con la Coppa Europa. Per gli altri pettorali sono in lizza Zurbriggen, Gini, Gisin e Murisier. Buone notizie per Marc Berthod: i suoi problemi alla schiena sembrano risolti, anche grazie ai consigli atletici di Ante Kostelic contattato dal suo preparatore atletico Guido Suter che è anche autista del camper con il quale si muove Berthod. Marc, due volte vincitore ad Adelboden (slalom nel 2007, gigante nel 2008), si è allenato moltissimo questa estate ed ha appena concluso uno stage di allenamento in slalom a Landgraaf, Olanda, con i compagni di team Marc Gini, Markus Vogel e Justin Murisier (continua)

[ 08/10/2010 ] - Razzoli e gli slalomisti al Tonale
Da lunedì 11 e fino a venerdì 15 tornano al Passo del Tonale gli slalomisti di Jacques Theolier e Cesare Pastore. Saranno presenti Stefano Gross, Cristian Deville, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Patrick Thaler e Giuliano Razzoli. Il campione olimpico potrà riprendere a sciare normalmente, ma sempre con il tutore speciale, nonostante nei giorni scorsi gli siano stati rimossi i due fili di Kirsch applicati a metà settembre, per l'infortunio occorsogli ad Ushuaia. Al lavoro anche gli azzurrini del Gruppo Pianeta Giovani. Le ragazze di Alberto Ghezze e Elisabetta Biavaschi saranno in Val Senales dal 10 al 14 ottobre, convocate Nicole Agnelli, Michela Azzola, Valentina Cillari Rossi, Elisabeth Egger, Alessia Medetti, Maria Nairz, Tatiana Nogler Kostner, Lisa Pfeifer e Janina Schenk. I ragazzi invece saranno al Passo Stelvio dal 12 al 16 ottobre; convocati: Fabian Bacher, Carlo Beretta, Alessandro Brean, Luca De Aliprandini, Hubert Franzelin, Andrea Ravelli, Francesco Romano, Michael Sinn e Alex Zingerle. (continua)

[ 07/10/2010 ] - Fantaski: apre la stagione 2010/2011
Carissimi amici,Fantaski.it apre ufficialmente la stagione 2010/2011, che si preannuncia particolarmente interessante in virtù del lungo e impegnativo calendario ma sopratutto per il prestigioso appuntamento di febbraio con i Mondiali di Garmisch. Da giovedì 7 ottobre è possibile creare le squadre, comprare gli atleti, schierare le formazioni. Il mercato femminile chiuderà venerdì 22 ottobre alla mezzanotte e quello maschile 24h più tardi, il 23 ottobre. Attenzione: le squadre costruite a settembre erano relative alla passata stagione e sono state eliminate. Fantaski.it è il più completo sito web dedicato alla Coppa del Mondo di sci, con tutte le notizie, i risultati, le classifiche, le date e i nomi dei grandi campioni dello sci delle ultime sette stagioni, divisi nelle oltre 780 schede personali degli atleti (uomini e donne) che costituiscono un archivio completo e facile da consultare. Ma il cuore del Fantaski rimane il gioco: l'accuratezza delle informazioni, il regolamento studiato ad hoc e gli avanzati strumenti tecnici rendono Fantaski il gioco ideale per chi voglia cimentarsi nella gestione degli atleti del Circo Bianco, contribuendo ad aumentare l'entusiasmo degli appassionati di sci che seguono la Coppa del Mondo. All’interno della pagina MyFantaski i FantaManager troveranno tutti gli strumenti e le indicazioni per una gestione rapida e semplificata dei propri FantaTeam. Per giocare non serve altro che leggere il regolamento, identificarsi e creare le proprie squadre virtuali. Come per la passata stagione le Combinate fanno parte integrante del gioco!Ti invito inoltre a seguire e frequentare il nostro FORUM, il luogo ideale di incontro e di discussione per tutti i FantaManager e per tutti gli appassionati di sci!Cosa aspetti? Gioca a Fantaski! (continua)

[ 28/09/2010 ] - Carlo Janka torna ad allenarsi
Carlo Janka può tornare ad allenarsi senza restrizioni. Debilitato da un virus misterioso la scorsa primavera, il campione elvetico aveva dovuto sottostare ad un regime di allenamento più leggero durante l'estate. Ora, comunica il medico che lo segue Christian Schlegel, "Le analisi del sangue effettuate al centro medico di Bad Ragaz hanno dato risultati soddisfacenti e Carlo può tornare al 100 per cento della preparazione". (continua)

[ 21/09/2010 ] - Coppa Europa ad Ushuaia - 5 - si torna a casa!
Oggi, martedì, ultimo giorno di sci per il Gruppo Coppa Europa maschile ad Ushuaia che conclude la lunga trasferta nella Terra del Fuoco. Come ci spiega il responsabile Alessandro Serra, con il quale oggi finiamo questo "diario" della trasferta, i ragazzi lavoreranno sullo slalom, sul piatto, per fare un lavoro leggero da "ultimo giorno di scuola". C'è stanchezza, ma anche soddisfazione per il lavoro svolto, inevitabile chiedere ad Alessandro un bilancio generale: "...non è facile, si rischia di peccare di ottimismo o pessimismo. Comunque direi che abbiamo svolto bene l'idea del programma che avevamo pensato per questa trasferta. Mi sembra che i ragazzi abbiano gestito al meglio il lungo periodo e chi era un attimo indietro è molto cresciuto durante l'allenamento...mi sento abbastanza soddisfatto della trasferta in generale e del comportamento dei ragazzi!" Ora c'è bisogno di staccare un po', di riposarsi.."sì, c'è stanchezza...i ragazzi hanno tenuto duro per tutti i 25 giorni ma ora le batterie sono scariche. Inoltre dopo un mese inizia a farsi sentire la voglia di tornare a casa..." Ma si è lavorato duramente anche nei giorni scorsi e dopo il "blocco" di allenamenti in slalom il gruppo si è concentrato sul gigante: "sì, anche perchè lo slalom o lo fai quando sei brillante fisicamente e di testa o serve a poco e dopo tanti giorni che avevamo fatto era necessario cambiare lavoro. Abbiamo lavorato sul GS in molti modi, un giorno sul ripido e duro, una giornata abbiamo creato un GS 'lungo' facendoci portare più in alto con le motoslitte e allungando il tracciato fino a quasi un minuto e oggi (lunedì) solo 4 giri su di una pista piuttosto tecnica, la Condor". Non sono mancate, almeno fino a sabato, le sinergie con i velocisti di Rulfi. Poi alla loro partenza Klotz e Casse sono tornati a far gigante, allenamento fondamentale anche per chi deve fare velocità. Queste collaborazioni tra gruppi sono state importanti, e parte integrante dei programmi di allenamento. ... (continua)

[ 05/09/2010 ] - Claudio Ravetto: tutto prosegue bene
"Bene, bene, tutto va molto bene. Le condizioni sono ottime, e gli allenamenti procedono magnificamente. E' un po' di anni che non avevamo queste condizioni..." la voce di Claudio Ravetto è tranquilla, fiduciosa, rassicurante. Pare proprio che il lavoro nella Terra del Fuoco stia procedendo al meglio, con grande collaborazione tra i team. Il tempo è ballerino, ci si sveglia che nevica, poi esce il sole e magari torna a nevicare, per non parlare del vento...ma la neve c'è: "sì, c'è neve dura, le piste son ben innevate e preparate e abbiamo più scelta rispetto agli altri anni. Così i coach possono cambiare, e scegliere la pista più adatta al tipo di allenamento. Sia slalomisti che gigantisti ne han cambiate 3-4." Come sempre accade in questa parte della preparazione qualcuno è più in forma e qualcuno meno, e si vede sul cronometro, ma il DT al momento non sembra darci peso, l'importante è proseguire nel lavoro proficuo. Bene anche i velocisti che stanno tornando dagli infortuni come Heel, Fill e Innerhofer: venerdì allenamento in superg con un Cristof in gran spolvero, che fa ben sperare in una stagione finalmente all'altezza del suo talento. Bene anche Max Blardone, come conferma Claudio: "Max si sta allenando bene, senza problemi" Per la prima volta tutti i gruppi rimarranno a lavorare ad Ushuaia senza spostarsi in altre località, tradizionalmente più adatte alla discesa; il DT unico tornerà in patria mercoledì 8 con gli slalomisti che sono alla fine del periodo di lavoro, seguiti venerdì dai gigantisti. Ieri infine sono partiti le ragazze del Gruppo Coppa Europa: Lisa Magdalena Agerer, Marta Benzoni, Camilla Borsotti, Sofia Goggia, Sarah Pardeller, Enrica Cipriani, Chiara Carratu, con i tecnici Roberto Lorenzi e Corrado Momo; con loro anche gli azzurruni del gruppo Pianeta Giovani maschile: Fabian Bacher, Carlo Beretta, Alessandro Brean, Luca De Aliprandini, Hubert Franzelin, Francesco Romano, Michael Sinn e Alex Zingerle con i coach Stefano Dalmasso e Matteo ... (continua)

[ 04/08/2010 ] - Manuela e Manfred: siglato un biennale con Dainese
(comunicato stampa) Accordo importante quello siglato di recente da Manuela e Manfred Moelgg per il prossimo biennio. Dainese sarà il partner esclusivo per la fornitura di casco, maschere e protezioni, seguendo integralmente la mission Dainese "Proteggere l`uomo dalla testa ai piedi". La società italiana, leader nel mondo della produzione di abbigliamento protettivo per i praticanti degli sport dinamici, dalla sua fondazione punta sulla ricerca e allo sviluppo di soluzioni innovative per uno sport sempre più sicuro. Ciò che è iniziato nell'anno 1972 per i motociclisti, man mano si è poi applicato ad altri sport, come la mountain bike, gli sport acquatici ed appunto lo sci. Questo nuovo accordo dà inoltre vita ad una nuova sinergia, a supporto della promozione del divertimento sicuro sulle piste da sci. Anche nella prossima stagione invernale 2010/2011 e per il 4/o anno consecutivo infatti, Manuela e Manfred Moelgg saranno i testimonial per la sicurezza sugli sci DOLOMITI SUPERSKI, il comprensorio sciistico più grande al mondo. Con lo slogan "BE PART OF YOUR SAFETY", Dolomiti Superski inviterà gli amanti dello sci a partecipare attivamente alla campagna per un maggior divertimento in sicurezza sugli sci, inviando idee e proposte su come raggiungere questo obiettivo. L'autore della proposta più educativa in questo senso potrà passare una giornata a sciare sulle piste delle Dolomiti con Manuela e Manfred Moelgg. Tramite questo progetto importante, che unisce ulteriormente le forze di Dainese e Dolomiti Superski, Manuela e Manfred Moelgg diventano così i testimonial principali per la promozione di uno sci più divertente e sicuro! (continua)

[ 04/08/2010 ] - Settimana decisiva per Palander
Tra le tante squadre che hanno scelto i ghiacciai dell'arco alpino per gli allenamenti estivi c'è anche quella finlandese, guidata dallo slovacco Janez Slivnik, al lavoro da domenica a Zermatt. Con il ritiro di Sami Uotila, il team maschile è composto da soli 6 atleti: Andreas Romar, Victor Malmstroem, Samu Torsti, Santeri Paloniemi che gareggeranno in Coppa Europa, Marcus Sandell che gareggia in Cdm e l'ex campione del mondo Kalle Palander, che poco meno di due mesi fa aveva annunciato l'intenzione di partecipare a questo stage proprio per valutare le sue condizioni fisiche. Ed è proprio su Kalle che sono puntati i riflettori: dopo 3 interventi alla gamba e due anni e mezzo di sosta appare molto improbabile il ritorno a pieno ritmo all'attività agonistica. Dubbi espressi anche da Sami Uotila, ex-compagno ed ora viceallenatore, nonchè amico di Kalle: "i materiali sono cambiati molto in questi due anni e mezzo, ed è necessario imparare a conoscerli. Inoltre Kalle dovrebbe partire con numeri di pettorale piuttosto alti...La cosa più importante è la salute, e potrà andare avanti a lavorare solo se non sentirà più dolore". Il primo giorno di allenamenti è saltato a causa delle cattive condizioni meteo sul ghiacciaio; nei prossimi giorni il team continuerà ad allenarsi e presto sapremo quale sarà il futuro di Palander. Al momento l'ipotesi del ritiro è certamente la più probabile. Nessun problema invece per Marcus Sandell: il 23enne ha saltato tutta la passata stagione a causa dello spaventoso incidente del settembre scorso, in allenamento a Pitztal, per il quale gli sono stati asportati un rene e la milza. Dopo aver fatto l'apripista nel gigante di Kranjska Gora Markus ha partecipato ai giochi Olimpici di Vancouver chiudendo la 1/a manche del gigante con un ottimo 19/o tempo. (continua)

[ 03/08/2010 ] - Valanga Rosa e...molto di più!
Imperturbabile e maestoso il Cervino ha abbracciato con delicato calore alcune protagoniste di quel magico momento dello sci femminile italiano entrato nella storia e negli affetti come "Valanga Rosa". Nell'ambito della rassegna cinematografica Cervino Mountain i giovani e valenti direttori, Luisa Montrosset e Luca Bich, hanno ritagliato uno spazio per celebrare le icone dello sci. Lo scorso anno la Valanga Azzurra, questa volta: Celina Seghi, Giuliana Chenal Minuzzo, Claudia Giordani, Daniela Zini, Maria Rosa Quario, Wanda Bieler, Paola Magoni, Paola Marciandi ed Isi Kostner. Ho avuto il privilegio di stare in mezzo a loro, aiutandole a raccontare le emozioni ed i profumi di uno sci che non c'è più, ma che ha regalato ai nostri nonni, genitori e a noi stessi attimi di irripetibili spettacoli sportivi ed umani. Sul palcoscenico del piccolo teatro di Cervinia la mattatrice è stata Celina Seghi, 90 anni, una ragazzina elegante, disinvolta e lucidissima..." Qui a Cervinia nel 1955 vissi gli istanti più brutti della mia carriera di sciatrice. L'allenatore italiano (evito di dirne il nome ma si sa), dopo giorni di durissimi allenamenti, mi disse che ero troppo vecchia per partecipare ai Giochi di Cortina...Non era vero ! Ma non ebbi la forza di reagire e abbandonai lo sci! Non ero più tornata qui, l'ho fatto per voi!" Già, certi squallori ci sono sempre stati! Anche Giuliana Minuzzo, due bronzi olimpici (e molto altro) ha raccontato episodi inediti:"Dovevo leggere il giuramento degli atleti ai Giochi di Cortina guardando fisso il presidente Gronchi e avevo chiesto che mi fosse messo un foglio sul leggio con le frasi da recitare...in caso di amnesia! A metà giuramento guardai il foglio ma il freddo lo aveva arrotolato...credetti di morire...per fortuna andò bene! Quando vinsi il bronzo ai giochi di Oslo il primo ad abbracciarmi fu Zeno Colò che per poco non mi bruciò il viso con quella sua sigaretta sempre tra le labbra." Claudia Giordani (3 vittorie in coppa e argento ... (continua)

[ 30/07/2010 ] - Stagione 2011: si ricomincia!
Con due slalom e due giganti FIS, maschili e femminili, è ricominciata ufficialmente mercoledì e giovedì la stagione FIS 2011, sulle nevi neozelandesi di Cardrona. Per la cronaca la prima vittoria della stagione è andata al 20enne Xavier Salirch, spagnolo, che guida un inedito podio formato da un coreano e un neozelandese. Così mentre in Europa, e nell'emisfero Nord in generale, in molti si godono il sole sulla spiaggia, in Australia, Nuova Zelanda e Sudamerica sta per aver inizio la stagione agonistica. Come di consueto la prima manifestazione a prendere il via è la SAC-South American Cup che per questa edizione prevede 6 tappe tra Argentina e Cile (Ushuaia, Chapelco, Valle Nevado, La Parva, El Colorado, Antillanca), si gareggerà tra i primi d'agosto e metà settembre. Quando si parla di SAC non si può non citare Christian Javier SImari Birkner: il simpatico atleta argentino è infatti l'assoluto dominatore della manifestazione, che ha vinto tutte le volte in cui ha partecipato, 9 volte nelle ultime 11 edizioni! Non da meno le sorelle Maria Belen e Macarena: dal 2000 la prima ha vinto 9 edizioni, la seconda 1. Più corta la ANC-Australian New Zealand Cup, che prenderà il via a fine agosto a Mt.Hotham in Australia, passando per Coronet Peak, per chiudere a Mt.Hutt in Nuova Zelanda a metà settembre. Probabilmente alcuni degli atleti di Cdm parteciperanno ad alcune delle tappe in programma delle due manifestazioni continentali. (continua)

[ 08/07/2010 ] - Les 2 Alpes si tinge d'azzurro
Si tinge d'azzurro lo Jandri, il ghiacciaio di Les Deux Alpes che in questi giorni ospita ben quattro gruppi di lavoro azzurri. Sono presenti i gigantisti di Matteo Guadagnini con Davide Simoncelli, Alexadner Ploner, Alberto Schieppati, Michael Gufler e Max Blardone che come anticipato è tornato a lavorare in squadra dopo l'esperienza della passata stagione in cui si era allenato con un team privato. A Guadagnini si affianca per questa stagione il carabiniere Alexander Prosch, che prende il posto del livignasco Luca Moretti ora impegnato con la squadra femminile finlandese. Il programma di lavoro: inizio in campo libero, poi esercizi con ciuffetti e pali nani, poi negli ultimi giorni gigante e un po' di superg. Presenti anche i velocisti di Gianluca Rulfi: Peter Fill, Christof Innerhofer, Werner Heel e Matteo Marsaglia; aggregato al gruppo anche Hagen Patscheider che seguirà la squadra anche in sudamerica mentre è assente Patrick Staudacher. Presenti al gran completo anche le ragazze del gruppo tecnico, che concludo oggi la stage: Denise Karbon, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Nicole Gius, Giulia Gianesini, Federica Brignone e Camilla Alfieri seguite dai coach Stefano Costazza, Paolo Deflorian, Giuseppe Zeni e Angelo Weiss. Infine spazio anche azzurrini ed azzurrine del gruppo Pianeta Giovani, che rimarranno sul ghiacciaio fino a sabato 10. Sono presenti Fabian Bacher, Carlo Beretta, Alessandro Brean, Luca De Aliprandini, Hubert Franzelin, Andrea Ravelli, Francesco Romano, Michael Sinn e Alex Zingerle con gli allenatori Matteo Joris, Gabriele Cincelli, Thomas Valentini, Simone Lunardi e Fabio Vierin. Agli ordini di Alberto Ghezze ed Elisabetta Biavaschi sono presenti Janina Schenk, Elisabeth Egger, Nicole gnelli, Clelia Ceccato, Lisa Pfeifer Alessia Medetti, Maria Nairz, Tatiana Nogler Kostner e Valentina Cillara Rossi. (continua)

[ 28/06/2010 ] - Lindsey Vonn sulla "Strasse der Sieger"
La terza sfera di cristallo e l'oro olimpico in discesa sono solo la parte più pregiata del ricco bottino di premi e riconoscimenti che la campionessa americana Lindsey Vonn ha conquistato nel 2010. La 25enne del Minnesota era in questi giorni a Vienna perché invitata a lasciare l'impronta delle sue mani e dei suoi piedi sulla "Strasse der Sieger", la strada dei vincitori della capitale austriaca dopo vengono omaggiati oltre 150 sportivi austriaci e non. Così dopo Arnold Schwarzenegger, Bode Miller e Franz Klammer anche la attuale indiscussa regina di Coppa potrà lasciare il suo nome in questa "walk of fame", e considerando che siamo nella patria indiscussa dello sci alpino il riconoscimento è particolarmente prestigioso. Inoltre Lindsey vive per buona parte dell'anno a Salisburgo, parla molto bene tedesco e tra i suoi sponsor c'è Red Bull, che ha sede a Fuschl am See, non lontano da Salisburgo. Qualche giorno fa inoltre la rete televisiva americana ESPN ha reso note le nomination per gli annuali premi assegnati ai migliori sportivi dell'anno, che saranno consegnati il prossimo 14 luglio a Los Angeles. Tra i "migliori atleti olimpici dell'anno" sono candidati Bode Miller tra gli uomini e Julia Mancuso e Lindsey Vonn tra le donne. Lindsey è candidata anche nella categoria di "miglior atleta femminile" con la tennista Serena Williams e la cestista Diana Taurasi. (continua)

[ 18/06/2010 ] - Da Vancouver a Razzolo
Sull'orizzonte di Razzolo l'elegante Pietra di Bismantova pare quasi proteggere uno dei suoi figli più diletti, quel Giuliano Razzoli che ha saputo salire nell'Olimpo degli slalomisti partendo da questo angolo dell'Appennino, correndo e faticando tra i fiori ed i profumi di una campagna che qui cresce rigogliosa e matura, per una cucina dai sapori che...ti fanno ritornare! La festa per il vincitore della medaglia d'oro nello slalom di Vancouver è stata la conferma di quanto sia speciale il rapporto che lega Giuliano Razzoli con queste terre, con questa gente! Una famiglia di migliaia di amici che hanno iniziato a seguirlo, ad entusiasmarsi con lui e per lui, ben prima che il Razzo riuscisse ad imporre la propria classe in Coppa del Mondo. Fantastico esempio di passione sportiva! Quando si giunge a Razzolo ci si imbatte subito nell'officina di papà Antonio, sulla cui facciata spicca una grande scritta CHIUSO PER L'ORO (ma papà lavora ancora) poi la bella casa di mamma Tiziana, con tanti fiori e spazi verdi ben curati...in un angolo, tesa tra due piante, una corda sulla quale Ruggero Muzzarelli sottopone il Razzo ad esercizi quotidiani. Di fronte si ammira Villa Minozzo ed è qui che Gaetano (cognato e presidente del FanClub) da quattro anni organizza una festa alla quale arrivano da ogni angolo dell'Emilia...e non solo! Giorgio Rocca, elegante ed in gran forma, lo segue come un fratello, Peter Fill dice di essere guarito alla grande e non vede l'ora di iniziare, così come Dada Merighetti, sempre più simpatica; molta ammirazione anche da parte di Arianna Follis che abita poco lontano, poi le parole di affetto e di stima del tecnico Max Carca, dello skiman Patrick Merlo. Giunge anche la telefonata di Gianni Petrucci, presidente del Coni ed amico di Razzo. Ed ancora il presidente del CAE Giulio Campani, i consiglieri Marcellino Marchi ed Enrico Ferretti, il sindaco Luigi Fiocchi e la presidente della Provincia di Reggio, Sonia Masini. Ed improvvisamente arriva il ... (continua)

[ 17/06/2010 ] - Squadre 2011: alcune considerazioni
Finalmente, a pochi giorni dall'inizio ufficiale dell'estate, sono state deliberate dal Consiglio Federale le squadre e i quadri tecnici per la prossima stagione. Vediamo cosa cambia rispetto al 2009/2010. Come già annunciato Claudio Ravetto sarà DT unico per uomini e donne, Much Mair non ha ricevuto alcun incarico. Perchè? Il Responsabile organizzativo maschile è Massimo Rinaldi che scambia il ruolo con Adriano Iliffe. Stefano Dalmasso prende la guida del Gruppo Giovani non più sponsorizzato Ratiopharm e Flavio Roda si occuperà del settore Pulcuni. Confermati nei loro ruoli Guadagnini, Thoelier, Rulfi per gigante, slalom e discipline veloci. Massimo Carca si occuperà dei combinatisti mentre Giuseppe Zeni passa allo slalom femminile. Alessandro Serra prende il posto di Raimund Planker alla guida della Coppa Europa maschile, Planker allenerà le donne jet e Matteo Joris sarà il nuovo allenatore responsabile del Gruppo Giovani maschile. Sparisce Alberto Ghidoni dai quadri tecnici dopo quasi 20 anni in squadra nazionale, perchè? Confermati Stefano Costazza e Roberto Lorenzi alla guida del gruppo tecnico femminile di Coppa e della Coppa Europa rispettivamente. Entra nei quadri tecnici anche Alessandro Roberto, dopo il ritiro dall'attività agonistica. Veniamo alle squadre: il gruppo Cdm maschile vede l'ingresso di Michael Gufler, Dominik Paris e Alberto Schieppati mentre Patrick Thaler e Stefan Thanei sono stati inseriti nel gruppo di "interesse nazionale" con Matteo Marsaglia e Hagen Patscheider. Sono atleti che per infortunio, età o mancati risultati non sono in squadra di Cdm o Coppa Europa ma a cui verrà data una seconda possibilità. Mentre per le squadre nazionali si è seguito il criterio già annunciato: è necessario essere nei primi 30 in una classifica di specialità di Coppa del Mondo. Rivoluzionato il Gruppo Europa dove rispetto ad un anno fa rimangono solo Siegmar Klotz e Stefano Gross; promossi dai Giovani Andy Plank e Riccardo Tonetti, e posto garantito a ... (continua)

[ 16/06/2010 ] - Squadre Fisi 2011: le formazioni femminili
Il Consiglio Federale tenutosi a Milano ha deliberato la composizione degli staff tecnici e delle squadre di sci alpino femminile in vista della prossima stagione. SCI ALPINO FEMMINILE DIRETTORE AGONISTICO - RAVETTO Claudio RESPONSABILE ORGANIZZATIVO - ILIFFE Adriano COORDINATORE GRUPPO GIOVANI STF ALPINO - DALMASSO Stefano ALLENATORE RESPONSABILE Gruppo DH - PLANCKER Raimund C.S. CARABINIERI ALLENATORE RESPONSABILE Gruppo GS - COSTAZZA Stefano ALLENATORE RESPONSABILE Gruppo SL - ZENI Giuseppe G.S. FIAMME ORO ALLENATORE RESPONSABILE Coppa Europa - LORENZI Roberto COORDINATORE SETTORE PULCINI - RODA Flavio COORDINATORE SETTORE CHILDREN - BRENNER Roland Allenatore - FILL David Allenatore -WEISS Angelo G.S. FIAMME GIALLE Allenatore -DEFLORIAN Paolo Allenatore (solo inverno) - ROBERTO Alessandro C.S. ESERCITO Preparatore Atletico - ABART Michaela Preparatore Atletico - FOPPOLI Roberto Preparatore Atletico (solo estate) - MUELLER Monika Allenatore/Skiman FISI - PARRAVICINI Pierluigi Fisioterapista - SASSO Nicola Skiman FISI - CONCARI Nicolò Skiman FISI - BELINGHERI Eros Skiman FISI - MARTINI Nicola SKIMAN DYNASTAR - SBARDELLOTTO Mauro SKIMAN FISCHER - MARCON Nicola SKIMAN ROSSIGNOL - HOFER Juri GRUPPO COPPA DEL MONDO ALFIERI Camilla 1985 C.S. ESERCITO BRIGNONE Federica (Junior) 1990 C.S. CARABINIERI COSTAZZA Chiara 1984 G.S. FIAMME ORO CURTONI Irene 1985 C.S. ESERCITO FANCHINI ELENA 1985 G.S. FIAMME GIALLE FANCHINI NADIA 1986 G.S FIAMME GIALLE GIANESINI Giulia 1984 G.S. FIAMME ORO GIUS Nicole 1980 C.S. ESERCITO KARBON Denise 1980 G.S. FIAMME GIALLE MERIGHETTI DANIELA 1981 G.S. FIAMME GIALLE MOELGG Manuela 1983 G.S. FIAMME GIALLE RECCHIA LUCIA 1980 G.S. FIAMME GIALLE SCHNARF JOHANNA 1984 G.S FIAMME GIALLE GRUPPO COPPA EUROPA AGERER Lisa Magdalena (Junior) 1991 G.S. FIAMME GIALLE AZZOLA Michela (Junior) 1991 G.S. FIAMME GIALLE BENZONI Marta 1990 S.C. OREZZO VALSERIANA A.S.D. BORSOTTI Camilla ... (continua)

[ 09/06/2010 ] - Matt passa a Blizzard; Razzoli rinnova con Nordica
L'ex-campione del Mondo Mario Matt dopo la deludente stagione 2010 che lo ha visto non qualificato per le Olimpiadi e, per il prossimo anno, declassato da atleta nazionale ad atleta della squadra A, ha deciso di cambiare fornitore tecnico. Così Mario ha scelto Blizzard, del Gruppo Tecnica, con la quale ha firmato un biennale, per tentare di tornare ai vertici dello slalom. Felice il Race Manager Bernhard Knauss: "siamo contenti, Mario è uno dei migliori slalomisti degli ultimi anni e un atleta molto popolare". Mario quindi si affiancherà al connazionale Reinfried Herbst, vincitore proprio nella passata stagione della coppetta di specialità, nonchè capace di salire sul gradino più alto del podio 8 volte nelle ultime 3 stagioni. Mario ha già svolto diversi test con i nuovi materiali riportando ottimi commenti. Intanto in questi giorni il team austriaco di slalom sotto la guida del nuovo coach Berthold sta svolgendo un allenamento atletico a Kapfenberg (Stiria). Presenti: Reinfried Herbst, Manfred Pranger, Marcel Hirsher e Wolfgang Hoerl. Se Matt ha lasciato Salomon un bel gruppo di azzurri ha invece rinnovato un biennale con il brand francese. Stiamo parlando di Max Blardone, Davide Simoncelli, Luca De Aliprandini, Daniela Merighetti, Alberto Schieppati, Giovanni Borsotti ed Enrica Cipriani, neo-acquisto proveniente da Dynastar. Confermato anche il rapporto tra Nordica e il campione olimpico Giuliano Razzoli che ha quindi finalmente risolto la questione materiali rinnovando con il marchio italiano. Il Razzo emiliano ha prolungato il contratto con l'obiettivo dichiarato di arrivare ai vertici dello slalomismo mondiale, ovvero la conquista della coppetta di specialità. Con lui continuerà a lavorare lo skiman Patrick Merlo che in passato ha già seguito tanti slalomisti come Thaler, Zardini, Bergamelli... Sempre in tema azzurro Camilla Borsotti, classe 1988 del Gruppo Coppa Europa, CS Carabinieri, ha lasciato Rossignol e gareggerà con Head nella prossima ... (continua)

[ 25/05/2010 ] - Mondiali 2015: si decide tra una settimana
La città di Antalya, Turchia, ospiterà da sabato 30 maggio a sabato 5 giugno il 47esimo congresso internazionale della FIS, in occasione del 100 anno di fondazione della FIS. Molto ricca l'agenda degli argomenti che saranno trattati dai vertici dello sci mondiale: prima di tutto l'annuncio, giovedì 3 giugno alle 19 locali, degli organizzatori dei prossimi Mondiali 2015 di Sci Alpino, Nordico, Freestyle e Snowboard. Come è noto per lo sci alpino sono candidate St.Moritz, Cortina d'Ampezzo e Beaver Creek/Vail, le stesse località già candidate per il 2013 poi assegnato a Schladming. Ma non solo: allo Sheraton Voyager Antalya Hotel si dovrà eleggere il nuovo consiglio FIS, si voterà per il budget 2010 e 2011, si discuterà ancora una volta su come far crescere gli sport invernali e in particolar modo lo sci alpino, come renderlo sempre più interessante ed appetibile per pubblico e sponsor ma anche come diminuire e razionalizzare i costi. E a questo proposito sul tavolo del Comitato Alpino è tornata la proposta di eliminare una o due discipline: prima candidata la supercombinata, poco cercata dai network televisivi, poi il superg. Durante il congresso non saranno prese decisioni su questo argomento, si comincerà a discuterne, ed eventuali cambiamenti non arriveranno prima del 2012. (continua)

[ 14/05/2010 ] - Garmisch 2011: il programma ufficiale
Si continua a lavorare alacremente nel sud della Baviera per preparare al meglio l'appuntamento iridato 2011, cui mancano, a oggi, 269 giorni. Settimana scorsa il gruppo di lavoro della FIS si è incontrata con i responsabili del comitato organizzatore per fare il punto sui prossimo Mondiali. Si è cercato di valorizzare l'esperienza delle Finali 2010, in particolare per le infrastrutture televisive, con l'utilizzo di fibre ottica per collegare il centro di produzione televisivo presso la Kandahar con la pista di slalom e il piazzale dove si terranno estrazioni pettorali e cerimonie di premiazione. Sarà spostata anche la finish area fuori dalla stadio olimpico e le gradinate saranno costruite ai piedi della Gudiberg accorciando così leggermente la pista da slalom, in modo da "avvicinare" il più possibile il pubblico all'azione e migliorare così il coinvolgimento. Già aperte le operazioni di accredito per pubblico e media. Chi acquisterà un biglietto per la gara potrà viaggiare gratuitamente per tutta la Baviera. Ecco il programma completo: Martedì 8 febbraio - SG femminile - ore 11.00, Kandahar Arena Mercoledì 9 febbraio - SG maschile - ore 11.00, Kandahar Arena Mercoledì 9 febbraio - 1a prova DH femminile - ore 13.30, Kandahar Arena Giovedì 10 febbraio - 1a prova DH maschile e 2a prova DH femminile - ore 11.00 e 13.30, Kandahar Arena Venerdì 11 febbraio - SC femminile - ore 10.00 e 14.00, Kandahar Arena Venerdì 11 febbraio - 2a prova DH maschile - ore 13.30, Kandahar Arena Sabato 12 febbraio - DH maschile - ore 11.00, Kandahar Arena Sabato 12 febbraio - 3a prova DH femminile - ore 13.30, Kandahar Arena Domenica 13 febbraio - DH femminile - ore 11.00, Kandahar Arena Domenica 13 febbraio - Prova DH maschile valida per la SC - ore 13.30, Kandahar Arena Lunedì 14 febbraio - SC maschile - ore 10.00 e 14.30, Kandahar Arena Mercoledì 16 febbraio - Nations Team Event , Kandahar Arena Giovedì 17 febbraio - GS femminile - ore 10.00 e 13.30, Kandahar ... (continua)

[ 23/04/2010 ] - Gli Svizzeri per la stagione 2010/2011
I DT elvetici Mauro Pini e Martin Rufener hanno annunciato le composizioni ufficiali per le squadre nazionali 2010/2011. In totale saranno 39 sciatrici (come l'anno passato) e 45 sciatori (contro i 41 di un anno fa). Marianne Abderhalden, Nadja Kamer, Martina Schild e Nadia Styger sono state promosse dalla squadra A alla squadra nazionale, mentre Jessica Puenchera, Aita Camastral, Miriam Gmuer e Tamara Wolf torneranno nei comitati regionali. Come già annunciato si ritira Monika Dummermuth. Tra gli uomini salgono in squadra nazionale Tobias Gruenenfelder e Patrick Kueng. Sei atleti sono passati dalla B alla A: Beat Feuz, Marc Gini, Marc Gisin, Ami Oreiller, Christian Spescha e Cornel Zueger. Reto Nydegger, 35 anni di Berna, sarà il nuovo responsabile della Coppa Europa maschile al posto di Andi Puelacher. Uomini: Squadra Nazionale: Daniel Albrecht, Didier Cuche, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann, Carlo Janka, Sandro Viletta, Silvan Zurbriggen, Tobias Gruenenfelder, Patrick Kueng Squadra A: Marc Berthod, Beat Feuz, Marc Gini, Marc Gisin, Ami Oreiller, Christian Spescha, Cornel Zueger Squadra B: Mauro Caviezel, Ralf Kruezer, Vitus Lueoend, Markus Vogel, Sandro Boner, Dimitri Cuche, Justin Murisier, Reto Schmidiger Squadra C: Gabriel Anthamatten, Gino Caviezel, Marc Gehrig, Kevin Holdener, Remy Jordan, Nils Mani, Manuel Pleisch, Thomas Sax, Thomas Singer, Renzo Valsecchi, Nico Caprez, Vincent Gaspoz, Tim Luescher, Bernhard Niederberger, Martin Stricker, Marco Tumler, Thomas Tumler, Ralph Weber, Jonas Fravi, Sepp Gerber, Diego Zueger Donne: Squadra Nazionale: Franzi Aufdenblatten, Lara Gut, Fabienne Sutter, Dominique Gisin, Andrea Dettling, Marianne Abderhalden, Nadja Kamer, Martina Schild, Nadia Styger Squadra A: Sandra Gini, Rabea Grand, Celina Hangl, Anne-Sophie Koehn, Esther Good Squadra B: Aline Bonjour, Pascale Berthod, Denise Feierabend, Kathrin Fuhrer, Priska Nufer Squadra C: Andrea Ellenberger, Jasmine Flury, Michelle Gisin, Joana Haehlen, Steffi ... (continua)

[ 12/04/2010 ] - Livigno 1 Maggio: Giorgio Rocca Happy Day
Grande festa sabato 1 maggio a Livigno per il tradizionale Giorgio Rocca day che quest’anno ha un sapore particolare poiché si festeggerà anche l’addio del campione all’attività agonistica. Sono attesi compagni di squadra, giornalisti, atleti di fama mondiale…Presenti anche un gruppo di bambini degli Sci Club d’Abruzzo ospitati per l’occasione da famiglie di Livigno, che avranno l’occasione di sciare con Giorgio per tutto il weekend. Insomma una giornata di vera festa con lo scopo di rendere omaggio ancora una volta a Rocca, e ricordare le tante avventure vissute per i comprensori di mezzo mondo seguendo le gesta del campione locale. Il ricavato della festa sarà inoltre devoluto alla Comunità 24 Luglio "Handicappati e non onlus" a L'Aquila, per la costruzione di una nuova sede. Vediamo nel dettaglio il programma della giornata: Ore 08:30 ritrovo presso la Mottolino Ski area per ritiro pettorali e acquisto skipass. La quota di iscrizione è di 10 euro (il costo dello skipass per chi non lo avesse è di 10 e) Ore 09:15 inizio gara Ore 11:00 Surprise! Ore 12:00-14:00 Pranzo al M'eating Point Mottolino Ore 15:00 Premiazioni Dopo le 23:00 Serata di grande festa c/o Miky's Pub (continua)

[ 25/03/2010 ] - Assoluti 2010:Staudacher e Cipriani in superg
Patrick Staudacher concede il bis: dopo la vittoria di ieri in discese il carabiniere di Colle Isarco conquista oggi anche il titolo di Campione Italiano in superg, da lui già conquistato nel 2001 e nel 2005. Patrick, che ha chiuso in 1.18.67, supera Michele Cortella (1.19.46) ed Aronne Pieruz (1.19.56), entrambi della Forestale. La gara maschile, corsa dopo quella femminile, è stata disturbata dalla nebbia. Nei top10 anche Hagen Patscheider, Michael Gufler, Paolo Pangrazzi, Mattia Casse, Silvano Varettoni, Mirko Deflorian e Riccardo Tonetti. Felicissimo Staudacher: "ho commesso alcuni errori nel tratto iniziale a causa della poca visibilità. Non credevo di farcela perchè non riuscivo a sciar bene invece...Chiuso perciò soddisfatto la mia stagione!" Tra le ragazze vince Enrica Cipriani, al suo primo titolo assoluto, che conferma l'ottimo podio in discesa di ieri. Enrica, veronese classe 1988 che corre per le Fiamme Oro, precede per soli 9 e 12 centesimi Elisabeth Egger ed Lisa Agerer, entrambe classe 1991. Segue Anna Hofer, Hanna Schnarf data tra le favorite, Sabrina Fanchini (ieri 4/a), Camilla Borsotti, Federica Brignone, Francesca Marsaglia e Hilary Longhini paritempo con la vincitrice di ieri Elena Fanchini. Niente da fare per Daniela Merighetti, detentrice del titolo, uscita dopo poche porte: "si vede che non è la mia settimana. Stamattina alle 5.30, appena svegliata, ho avvertito fastidio a causa di un virus intestinale (come altre atlete). Volevo gareggiare ugualmente seppur debilitata ma non ho portato a termine la prova." Per domani sono in programma due superg FIS, anche se le previsioni non lasciano ottimisti gli organizzatori. La manifestazione si chiuderà sabato e domenica con i due titoli di slalom e gigante. (continua)

[ 24/03/2010 ] - Staudacher e Fanchini Campioni Italiani Discesa
Sono Patrick Staudacher ed Elena Fanchini i nuovi Campioni Italiani di Discesa. Il titolo è stato assegnato questa mattina al Passo San Pellegrino sulla pista "Le Coste". Tra gli uomini vittoria in 1.10.45 per il carabiniere di Colle Isarco, già campione in superg nel 2001 e 2005, davanti al carabiniere Hagen Patscheider staccato di 19 centesimi e a Siegmar Klotz, dell'Esercito, a 56 centesimi. La prova maschile ha avuto inizia alle 8e30, sotto un bel sole e su una pista che ha tenuto nonostante l'aumento delle temperature nei giorni scorsi. Non presenti al cancelletto alcuni protagonisti della velocità azzurra come Fill, Heel e Innerhofer, così come il campione in carica Thanei. Ai piedi del podio per due centesimi il trentino Mirko Deflorian che firma uno dei suoi migliori risultati agli Assoluti. Chiudono la top10 Michele Cortella 5/o, Mirko Tomasi e Silvano Varettoni 6/i, Dominik Paris 8/o, Michael Eisath 9/o, Massimo Penasa 10/o. Presente anche il sempreverde Kristian Ghedina: il cortinese ha chiuso con il 21/o tempo, non è riuscito a ripetere l'impresa di un anno fa di entrare nei top10 ma è comunque soddisfatto, considerando che non si è praticamente allenato e durante le Olimpiadi ha fatto l'inviato per Sky sciando due soli giorni. Felicissima Elena Fanchini che torna a vincere lo scudetto della velocità dopo i successi del 2005 e 2007. La camuna che corre per le Fiamme Gialle ha preceduto Johanna Schnarf, Finanza, ed Enrica Cipriani, Fiamme Oro. Ai piedi del podio la terza sorella Fanchini, Sabrina, mentre è ovviamente assente l'infortunata Nadia che aveva vinto il titolo nel 2004, nel 2006 e nel 2008. Quinto tempo per Dada Merighetti, campionessa uscente: "ho sbagliato una curva e nel finale non mi sentivo a mio agio. La pista nonostante sia stata salata era molto rovinata a causa del gran caldo. Non era la mia giornata e negli ultimi metri mi sono addirittura alzata...Ora penso alla sfida di domani, voglio riconfermare il titolo in superg." Completano ... (continua)

[ 11/03/2010 ] - Hoelzl comanda prima manche gigante; 9/a Karbon
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
La tedesca Kathrin Hoelzl comanda la prima manche dell'ultimo gigante stagionale di coppa del mondo a Garmisch. La sciatrice di casa, sul tracciato disegnato dal tecnico azzurrro Stefano Costazza e sotto una leggera nevicata, ha fermato il cronometro sul tempo di 1.04.72, precedendo di soli tre centesimi la slovena Tina Maze e di 14 l'austriaca Elisabeth Goergl. Quarta a 21 centesimi la compagna di squadra Viktoria Rebensburg. Quinto tempo per la campionessa olimpica Maria Riesch (+0.23), sesta la svedese Maria Pietilae-Holmner (+0.56). La migliore delle azzurre è Denise Karbon (9/a) a 85 centesimi dalla Hoelzl, a pari tempo con l'austriaca Kathrin Zettel; 11/a Giulia Gianesini (+0.88), 14/a Camilla Alfieri (+0.10), 16/a Manuela Moelgg (+1.13) che precede (18/a) Federica Brignone (+1.23). Oltre la ventesima posizione Nicole Gius e Irene Curtoni. E' caduta, quando aveva fatto segnare il miglior primo intermedio la statunitense Lindsey Vonn che oggi non marca punti per la graduatoria generale. (continua)

[ 27/02/2010 ] - Il "Razzo dell'Appennino" al comando dello slalom
VANCOUVER 2010
Il "Razzo dell'Appennino" è al comando della prima manche dello slalom speciale olimpico a Whistler Creekside. Razzoli - pettorale 17 - con una fantastica manche, su una pista trattata con gli idranti a pochi minuti dal via e sotto una neve-bagnata, si mette alle spalle lo sloveno Valencic, staccato di 43 centesimi, e l'austriaco Raich a 54 centesimi. Quarto tempo per il croato Kostelic (+0.58) che precede il nostro Manfred Moelgg a +0.85. Da segnalare che la prova è stata leggermente accorciata con il cancelletto di partenza posto dove sono partite ieri le donne. Deludono gli altri due favoriti di questo slalom, il campione del mondo Manfred Pranger, fuori per inforcata, mentre Reinfried Herbst, il dominatore della coppa del mondo quest'anno con quattro vittorie, è molto attardato con oltre un secondo di ritardo da Razzoli. Fuori tra gli altri anche Miller, Ligety e Neureuther. Patrick Thaler con il 24 trova un anche un pò di nebbia e chiude con oltre due secondi (+2.34), mentre Christian Deville si irrigidisce e finisce fuori. Sono 102 gli slalomisti al via. Seconda manche in programma alle ore 22.45. (continua)

[ 26/02/2010 ] - Smentite voci commissariamento Fisi
VANCOUVER 2010
Si sa, quando le cose non vanno sul campo a pagare è quasi sempre l'allenatore. La spedizione azzurra a questa Olimpiade si sta chiudendo con un "mezzo" flop ma, come da tradizione tipicamente italiana, iniziano già i primi processi mediatici, prima ancora che l'Olimpiade sia terminata. Certo, qualche medaglia è arrivata, quattro (tre per la Fisi e 1 per la Fisg, ma nessun oro) - lo stesso numero pronosticato da "Sport Illustrated" alla vigilia dei Giochi - troppo poco però per pensare di mettere una "pezza" a questa avventura canadese. Ha ragione l'amico-collega Carlo Gobbo quando il suo pensiero, in questi momenti non certo esaltanti, è rivolto soprattutto ad atleti, tecnici, ski-man: tutte persone che lavorano sodo per l'intera stagione per magari vedere vanificato tutto dopo pochi secondi di gara. In questo momento però l'uomo al centro della poloemica è un altro: il presidente della Fisi Giovanni Morzenti. Alcuni media italiani hanno, infatti, avanzato l'ipotesi di un probabile commissariamento della Federsci da parte del Coni. Ci potrebbe anche stare... ma non avrebbe senso in questo momento. Siamo ormai alla scadenza del mandato di Morzenti - elezioni il 24 aprile prossimo - e saranno gli sci club italiani, la base degli sport della neve, a decidere se questo consiglio federale ha lavorato bene oppure è da mandare a casa. Si sa, la ragione sta sempre a metà strada, ma sono convinto che sia necessaria una bella ripulita: troppe le persone traghettate da una presidenza all'altra (da Coppi a Morzenti) senza che questo portasse nuova linfa a un movimento che ha bisogno di innovarsi e che non può reggersi, sempre e solo, sui soliti "vecchietti" come Zoeggeler o Piller Cottrer. Certo, ora c'è questo giovane Pittin, ma sfido a dirmi chi avrebbe pronosticato una medaglia olimpica dalla combinata nordica: sport leggendario e nobile, ma poco considerato in Italia. Morzenti intanto sente già il fiato sul collo di molti dei suoi detrattori. Alla ... (continua)

[ 23/02/2010 ] - Janka d''''oro in gigante olimpico; brutta Italia
VANCOUVER 2010
Campione del mondo e campione olimpico. Lo svizzero Carlo Janka, dopo aver fatto suo il titolo iridato lo scorso anno a Val d'Isere, si mette al collo anche l'oro olimpico. Lo svizzero entra così nell'olimpo dei grandi di questa specialità dominando oggi la Dave Murray di Whistler Creekside in entrambe le manche. Una gara non facile, contraddistinta dalla facilità di una pista non certo all'altezza delle classiche del circo bianco di coppa del mondo, dalla neve molle e dal meteo, con cielo coperto e con un leggero nevischio misto a pioggia. Condizioni non certo ideali per un gigante olimpico che ha creato problemi anche ad alcuni dei favoriti. Janka precede due norvegesi: Jansrud, dato per morto dopo la prima manche chiusa con il 12/o tempo e Aksel Lund Svindal, alla terza medaglia a questi Giochi, dopo l'oro in superG e l'argento in discesa. Con il bronzo di oggi Svindal raggiunge quota tre, come Bode Miller - oggi fuori nella prima manche - in questa personale gara ai più medagliati nello sci alpino a Vancouver. Restano fuori dal podio - ancora una volta in questa Olimpiade al maschile - gli austriaci: 4/o Hirscher, 5/o Baumann. Abdica anche Benjamin Raich, campione uscente, incapace anche lui di trovare il giusto feeling con questo tracciato. Se l'Austria piange l'Italia certo non ride. Ancora una volta azzurri a secco. La squadra sulla carta più forte in gigante della coppa del mondo va incontro ad una Caporetto, affondando miseramente nelle nevi molli di Whistler. Eliminati dai giochi già nella prima manche Simoncelli (problemi per lui ad un ginocchio), Ploner (la più brutta gara della stagione) e Moelgg, era il solo Max Blardone a cercare di tenere alta la bandiera. Ma ancora una volta lo spettro di Torino2006 ha aleggiato sulla testa dell'Ossolano. Quarto dopo la prima manche, l'azzurro già alla seconda porta - affrontata con troppa irruenza su questo tipo di neve - ha dovuto dire anzitempo addio ai sogni di medaglia. La sua Olimpiade si ... (continua)

[ 23/02/2010 ] - Janka guida prima manche gigante; 4/o Blardone
VANCOUVER 2010
Lo svizzero Carlo Janka guida con il tempo di 1'17"27 la prima manche del gigante maschile olimpico a Whistler. Lo svizzero precede di soli 2 centesimi l'austriaco Romed Baumann e di 16 centesimi il norvegese Aksel Lund Svindal. Quarto tempo per Max Blardone, staccato di 20 centesimi che precede il campione olimpico uscente della specialità Benjamin Raich (+0.39). Non bene gli altri tre azzurri: 17/o Simoncelli a +1.25, 20/o Ploner +1.40 e 24/o Manfred Molegg a +1.67. Miller, pettorale 31, quando viaggiava su buoni intermedi ha commesso un grave errore che lo ha messo fuori gioco per ambire a vincere la sua quarta medaglia in questa Olimpiade. Un pista, la Dave Murray, non particolarmente difficile - molto lunga - con fondo non ghiacciato (neve leggermente molle) che ha avvantaggiato gli sciatori non aggressivi e i pettorali bassi. Seconda manche in programma alle ore 22 (in Italia). (continua)

[ 21/02/2010 ] - Oro in supercombi targato Miller; 8/o Innerhofer
VANCOUVER 2010
"Voglio una medaglia per specialità!". Lo aveva annunciato alla vigilia di questa Olimpiade e Bode Miller sta tenendo fede alla sua parola. Il "Crazy-Boy" dello sci alpino si aggiudica la terza medaglia su tre gare disputate, dopo l'argento in superG e il bronzo in discesa. Questa medaglia però ha un sapore particolare, o meglio un colore particolare: quello dell'oro. Nella supercombinata odierna lo statunitense, grazie anche a una grande manche di slalom, si aggiudica il titolo olimpico che alla vigilia non certo preventivata. Settimo al termine della manche di discesa, Miller nella prova di slalom ha riassaporato l'aria di qualche stagione fa, quando tra i pali stretti dettava legge, compiendo una manche da incorniciare. Pensare che questa estate il circo bianco lo stava perdendo, con l'annuncio del suo ritiro. Poi la retromarcia ed ora questo titolo olimpico che ha mandato in visibilio il pubblico di Creekside. E restano ancora due gare (gigante e slalom) per puntare ad una storica cinquina. Alle spalle dello statunitense il croato Ivica Kostelic, bravo anche a sfruttare la tracciatura - sempre insidiosa - di papà Ante che aggiunge un altro tessello alla sua grande carriera. Terzo lo svizzero Silvan Zurbriggen che senza osare porta a casa comunque una medaglia di bronzo. Peccato per Svindal, il più veloce nella discesa, incappato a poche porte dal traguardo in un inforcata che lo ha privato di una medaglia. Restano, invece, ancora a bocca asciutta gli austriaci, con il solito Benjamin Raich (6/o) comunque tra i migliori e gli azzurri. Oggi onestamente non potevamo certo aspirare ad una medaglia e ci dobbiamo accontentare dell'ottavo posto di Christof Innerhofer. Il pusterese è apparso leggermente sotto tono in discesa, chiusa (10/o) con quasi un secondo e mezzo di ritardo da Svindal: troppo per ambire ad una medagli. Finisce con una uscita nello slalom l'avventura di Peter Fill (8/o in discesa). La sua presenza a Vancouver è comunque da ... (continua)

[ 20/02/2010 ] - Fischbacher oro in superG; quarta Johanna Schnarf
VANCOUVER 2010
La nuova campionessa olimpica di superG è l'austriaca Andrea Fischbacher. Pronostico dunque sovvertito in questa terza gara femminile all'Olimpiade di Vancouver. Quando sembrava tutto scritto, con l'oro al collo di Lindsey Vonn, argento per l'austriaca Elisabeth Goergl e bronzo a Maria Riesch, è successo quello che non ti aspetti: il capolavoro della 25enne di Eben. L'austriaca, non certo l'ultima arrivata (già bronzo iridato a Val d'Isere '09) è stata molto intelligente nel leggere un tracciato non privo di trabocchetti, che ha messo ko molte delle sue avversarie. Una medaglia d'oro capace di spazzare via anche le tensioni di casa Austria dopo i titoli - non certo generosi - apparsi sui giornali d'oltre Brennero, nei confornti degli atleti a Whistler. Dulcis in fundo, in questa giornata di sorprese, trova spazio sul podio anche la slovena Tina Maze, finita alle spalle dell'austriaca per 49 centesimi. Lindsey Vonn, forse non al top oggi, si deve così accontentare del bronzo. Le sorprese non si sono però arrestate: pettorale 30, ecco sbucare anche la nostra Johanna Schnarf, capace di tirare fuori dal cilindro una gara da incorniciare, ma insufficiente - undici centesimi dal bronzo - per salire su questo podio e ritrovarsi così al collo, come ieri era già capitato a Werner Heel, la più classica delle medaglie di legno. Dunque ancora una volta l'Italsci deve fare i conti con la sfortuna e guardare però con ottimismo alle prossime gare. Tra le migliori dieci c'è spazio anche per Lucia Recchia - settima - mentre Elena Fanchini chiude 14/a. Terza uscita, su altrettante gare, invece per Dada Merighetti: anche questo un record anche se in negativo. Domani appuntamento con la supercombinata maschile (discesa ore 18.30; slalom 21.30). (continua)

[ 17/02/2010 ] - Oro in discesa a Lindsey "Wunderwoman" Vonn
VANCOUVER 2010
Lindsey "Wunderwoman" Vonn si mette meritatamente al collo questa prima medaglia d'oro olimpica a Vancouver. Tutto dunque secondo copione nella discesa libera, prima gara olimpica dello sci alpino al femminile. Una statunitense determinata e sempre all'attacco per far capire a tutte le sue avversarie che l'infortunio di questa vigilia olimpica, ad una tipia, è cosa già dimenticata. Dunque ora le sue avversarie sono avvisate: per le prossime gare bisognerà sempre fare i conti con lei. Finalmente il sole bacia Whistler e regala una discesa libera tra le più belle di questa stagione. Pista particolarmente impegnativa - soprattutto per i salti - che hanno messo in difficoltà non poche atlete. La Vonn non si fa però intimorire e si mette alle spalle (+0.56) una reddiviva Julia Mancuso - compagna di squadra della Vonn, ma non certo sua amica - capace di fare la miglior gara di queste ultime due stagioni. Terza (+1.46) a sorpresa l'austriaca Elisabeth Goergl, in lacrime al traguardo per un risultato insperato che toglie anche lo zero dalla casella delle medaglie del Wunderteam. Quarta l'altra austriaca, Andrea Fischbacher, finita a soli tre centesimi dal podio. Quinta a quasi due secondi la svizzera Fabiane Suter. Deludono le canadesi, Brydon in testa, con Janik solo sesta e Maria Riesch, l'avversaria di quest'anno della statunitense, oggi decisamente incapace di leggere bene questo tracciato. Assente per infortunio Nadia Fanchini, le azzurre recitano solo un ruolo da comparse. Lucia Recchia risulta la migliore con un nono posto da incorniciare. Finisce, invece, al secondo intermedio con una semi spaccata la gara di Elena Fanchini. Peccato per la bresciana che stava viaggiando con due buoni riscontri cronometrici che l'avvrebbero potuta proiettare vicino alla zona podio. Ventesima finisce Johanna Schnarf. Da segnalare sull'ultimo salto la brutta caduta della svizzera Dominique Gisin, per fortuna senza gravi consequenze. La svizzera dopo la caduta ha ... (continua)

[ 15/02/2010 ] - Defago sul trono di Whistler; lontani gli azzurri
VANCOUVER 2010
Ventidue anni dopo la Svizzera riporta a casa l'oro della discesa maschile. L'impresa riesce al minore dei favoriti in casa elevetica, quel Didier Defago troppo snobbato, rispetto al suo gemello Didier Cuche o al giovane emergente Carlo Janka. Defago sulla pista "Dave Murray" di Creekside a Whistler riporta a casa un oro in discesa che mancava dall'edizione '88 di Calgary - firmata Pirmin Zurbriggen - e guarda caso ancora su neve canadese: corsi e ricorsi storici. Lo svizzero precede Aksel Lund Svindal - alla sua prima medaglia olimpica - e quel Bode Miller, rientrato dopo una sorta di mezzo ritiro annunciato a fine stagione scorsa, ma in grado di dire ancora la sua nonostante una preparazione estiva non certo adeguata. Tutti racchiusi in soli nove centesimi: una gara emozionante, dando così ragione a Guenther Hujara che, alla vigilia di questa prima gara dello sci alpino, pronosticava una competizione degna di una gara olimpica. Certo, bisogna anche fare i complimenti agli organizzatori per un tracciato preparato ottimamente, nonostante le temperature miti e la pioggia dei giorni scorsi. Tutti oggi hanno avuto la loro occasione con le migliori condizioni di pista e di tempo, compreso quel sole spuntato fuori quando scendevano i migliori sette. C'è però chi mastica amaro in questa giornata. Oltre al grande favorito Didier Cuche, solo sesto e incredulo al traguardo dopo aver lottato per l'oro fino a tre quarti di gara sul filo dei centesimi con il compagno Defago, anche il Wunderteam austriaco. Il favorito Michael Walchhofer finisce decimo, preceduto di una posizione da Klaus Kroell e da Mario Scheiber, che per dodici centesimi rimane fuori dal podio. I padroni di casa del Canada, nonostante i ripetuti allenamenti estivi sul tracciato di gara - unico team ad aver avuto questa possibilità - ottengono un quinto posto con Erik Guay, poco consolatorio. Determinante nel gioco per le medaglie il tratto finale dove la neve, forse leggermente più ... (continua)

[ 13/02/2010 ] - XXI° Olimpiade al via: tocca subito ai discesisti
VANCOUVER 2010
Un minuto di silenzio, in ricordo dello slittinista georgiano morto andando a sbattere, dopo un volo pauroso, contro un pilastro d'acciaio a bordo pista durante le prove di ieri. Così si è aperta la XXI edizione dei Giochi Olimpici invernali a Vancouver. La cerimonia che doveva essere una festa dello sport si è ammantata soprattutto di commozione e lacrime per quel giovane 21enne che ha attraversato il globo per inseguire il sogno di una medaglia, spezzato però tragicamente in pochi istanti. Si sa però, lo spettacolo deve continuare, e così oggi si parte con l'assegnazione delle prime medaglie olimpiche. Slittino maschile, salto individule, pattinaggio velocità e sci alpino: queste le prime gare in programma. Le attese ragionevolemnte sono per la regina dello sci alpino, la discesa libera maschile che esordisce no senza qualche problema. La pioggia di ieri caduta copiosa a Whistler ha ridotto la pista ad un colabrodo. Il via alla gara è fissato per le ore 20.45 (ora italiana), ma potrebbe esserci però già il primo rinvio. Solo all'ultimo momento gli organizzatori prenderanno, infatti, una decisione in merito. Potrebbe anche accadere che la gara di discesa venga posticipata a domani. Ieri, intanto, il secondo tentativo di prova per le donne, dopo l'annullamento di giovedì per la nebbia, è andato a vuoto. In casa Italia il quartetto formato dagli altoatesini Werner Heel, Peter Fill, Patrick Staudacher e Christof Innerhofer nutre per oggi delle ambizioni. ''Se il tempo sarà buono tutti e quattro i nostri atleti hanno possibiltà di fare una gran gara perchè si sono allenati bene, sono in forma ed hanno materiali buoni. Quello su cui puntare e' soprattutto Werner Heel'', parla chiaro il ct azzurro Claudio Ravetto. A Whistler però fa caldo, con temperature attorno o sopra lo zero, pioggia frequente sul fondovalle, neve e soprattutto nebbia sin troppo abbondante in quota e conseguente scarsa visibilità. E le previsioni meteo per l'esordio non sono ... (continua)

[ 07/02/2010 ] - Nadia Fanchini:"Che dolore queste gambe"
"Che dolore queste gambe, a saperlo mica me le facevo operare assieme". Scherza ovviamente Nadia Fanchini che dalla sua stanza al quarto piano della Clinica Città di Brescia, sdrammatizza un po' il momento difficile che sta vivendo. L'operazione ad entrambe le ginocchia è ben riuscita ma il dolore è veramente forte e il fatto di non potersi muovere da sola, è forse il fattore che in questo momento le da più fastidio. "Fosse una gamba sola almeno usavo le stampelle e mi muovevo, ma così dipendo dagli altri" spiega con il sorriso Nadia. Come stai Nadia? "Mi fanno malissimo le gambe, solo che non mi possono dare antidolorifici sempre. A saperlo che soffrivo così tanto, non me le facevo operare assieme, però il dott. Stefani mi ha detto che è stata la scelta migliore". Cosa ti ha spiegato l'ortpedico dell'intervento? "Purtroppo mi ha detto che il ginocchio destro era proprio distrutto, mentre il sinistro meno. Allora...- spiega Nadia - il destro che come si può vedere è già piegato di 30 gradi, è stato il più martoriato. I legamenti crociati sono stati ricostruiti con tendini miei, mentre i collaterali sono stati ricostruiti e fissati con le viti. E poi mi hanno operato anche i tendini dietro il ginocchio. Io infatti - spiega Nadia - continuavo a dire che sentivo una contrattura al polpaccio. Altro che contrattura - spiega addirittura sorridendo la camuna - avevo i tendini distrutti. Ti credo che mi faceva male dietro il ginocchio!. Per il sinistro invece che ha subito meno trauma, i legamenti sono stati presi da un cadavere e non sono state applicate viti ai periferici. Non so come ho fatto a distruggermi così le ginocchia". E' stato l'impatto con il palo a causarti il disastro? " Assolutamente si- conferma Nadia. Ho addirittura distrutto la tutina aderente in più punti, probabilmente quando ho impattato contro il palo, e poi mi sono trovata delle escoriazioni sulle gambe in corrispondenza della rottura della tutina. In quei punti sanguinavo". Cosa hai pensato quando ... (continua)

[ 05/02/2010 ] - La legge è uguale per tutti, Austria compresa!
La pista olimpica di Wisthler rimane chiusa per tutti, anche per le star della velocità austriaca. Non sembra proprio essere andata giù ai tecnici austriaci il diniego da parte degli organizzatori canadesi di poter dare una semplice occhiata alla pista che il 13 febbraio ospiterà la discesa libera maschile valida per l'assegnazione del titolo olimpico. I tecnici austriaci Andreas Evert e Florian Winkler nei giorni scorsi erano volati oltre oceano - con qualche settimana di anticipo - per cercare di dare un'occhiata alla pista olimpica. Nulla da fare: pista sbarrata. Nessuno può entrare, hanno poi sentenziato gli organizzatori canadesi. Divieto valido per tutti, anche per Osborne-Paradis e compagni come per gli austriaci. La pista dunque non si è potuta vedere, nemmeno per un istante. La cosa però non è andata molto giù - come riportato dal principale quotidiano austriaco Neue Kronen Zeitung - a tecnici del Wundeteam, che parlano espressamente di boicottaggio. Già nella primavera scorsa tecnici ed atleti - tra i quali anche Michael Walchhofer - erano volati in Canada per dare una sbirciatina alla pista, ma anche in quel caso la risposta era stata la stessa: no! I velocisti austriaci dovranno dunque attendere lunedì prossimo quando avrà luogo la programmata sciata libera sul tracciato di gara per poterla vedere per la prima volta. Una prima assoluta visto che due anni fa le gare pre-olimpiche di discesa non ebbero luogo. Intanto Walchhofer, Schieber, Gruegger, Streitberger, Kroell e Baumann proseguono gli allenamenti a Sun Peaks, a quattro ore di macchina da Wisthler, località dove il presidente della federsci austriaca Peter Schroksnagel possiede una proprietà. Sun Peaks dovrebbe essere il quartier generale per gli allenamenti pre-gara del team Austria durante l'Olimpiade. Il condizionale è comunque d'obbligo visto che le autorità canadesi non hanno ancora concesso le autorizzazioni di volo per l'elicottero che servirà a trasportare gli atleti austriaci da Sun ... (continua)

[ 05/02/2010 ] - Primo oro per il made in Alto Adige a Vancouver
Ad poco più di una settimana dal via dell'Olimpiade invernale a Vancouver c'è una parte d'Italia - l'Alto Adige - che ha già vinto la sua simbolica medaglia d'oro. C'è riuscita grazie alla cabinovia più grande al mondo e all’impianto eolico emblema delle olimpiadi "verdi", tutti «made in South Tyrol» e targati rispettivamente Doppelmayr e Leitwind: aziende alfiere dell’economia altoatesina alle Olimpiadi. Saranno 38 gli atleti altoatesini in gara, ma prima di loro sono volati oltr'oceano manager, ingegneri e operai delle due imprese bolzanine leader nel settore delle tecnologie alpine. Proprio domani a Grouse Mountain sarà inaugurato l’“occhio del vento” realizzato dalla Leitwind, azienda del gruppo Leitner di Vipiteno che fa capo a Michl e Anton Seeber. Si tratta di un impianto eolico che sovrasta tutta l’area, alto 65 metri e visibile da tutta la città di Vancouver. Una delle particolarità del generatore eolico è una piattaforma: il “viewing pod”, come lo chiamano in Canada, si trova a 57 metri dal suolo e può ospitare fino a 36 persone, che dall’alto della torre potranno ammirare un panorama mozzafiato. L’impianto eolico - che ha una potenza installata di 1,5 MW - sarà l’emblema di una città olimpica “verde” e potrà produrre il 25% del consumo energetico totale del comprensorio sciistico di Grouse Mountain. Unica al mondo è anche la cabinovia realizzata dalla Doppelmayr di Lana. Il progetto “Peak to Peak”, una cabinovia che parte da Mount Whistler a quota 436 metri ed arriva a Mount Blackcomb a quota 1.870, detiene due record mondiali: quello della campata più lunga per una funivia in servizio (in mezzo al percorso di 4,5 chilometri, tra un sostegno e l’altro ci sono oltre 3 chilometri di distanza) e quello della distanza dal suolo più grande (436 metri). Le 28 cabine possono trasportare oltre duemila persone all’ora: ognuna può ospitare 24 passeggeri seduti e quattro in piedi. Inaugurato il 12 dicembre del 2008, l’impianto è stato già collaudato con successo ... (continua)

[ 30/01/2010 ] - Hirscher fa centro sulla Podkoren; 4/ Blardone
LIVE DA KRANJSKA GORA
Sulla ruota del casinò sloveno di Kranjska Gora esce il numero 5 - il suo pettorale - e per Marcel Hirscher è festa. Il 21enne austriaco sbanca la roulette slovena e si porta a casa il secondo successo stagionale in gigante. Un Hirscher irraggiungibile oggi, capace di fare un capolavoro per tecnica e sciata nella seconda manche dopo aver leggermente sofferto la prima tracciata da criticatissimo Ante Kostelic. L'austriaco si mette alle spalle gli stessi due con i quali aveva condiviso ieri il podio: a 34 centesimi Kjetil Jansrud e a 51 centesimi Ted Ligety. Lo statunitenese (3/o) ha forse sperato per un momento di avvicinare il nostro Alberto Tomba, in fatto di vittorie (5 sulla Podkoren tra gigante e slalom), dopo il terzo successo consecutivo di ieri. Il norvegese, invece, che di nome fa Kjetil, come l'innavicinabile Aamodt, migliora di una posizione il risultato di ieri e nella mente spera forse di ripercorrere...almeno in gigante, le orme dell'illustre conterraneo. In tutto questo c'è spazio anche per gli azzurri impeganti in bagni nell'acqua santa. Dopo il bastoncino di ieri di Davide Simoncelli, questa volta è Max Blardone a dover fare i conti con una placca di ghiaccio emersa come d'incanto dalla neve che lo porta a scomporsi e a guardare così, dal basso verso l'alto, il podio. Un quarto posto accolto comunque bene dall'azzurro: "Sono contento. Ci ho provato ed è quello che conta. Ora però bisogna lavorare sodo per arrivare in forma a Vancouver. Non voglio una medaglia: voglio vincere". Discorso non ancora chiuso anche per la coppa di specialità: l'ossolano si trova secondo (309 punti) dietro a Ligety (352) ad una gara dal termine (Garmisch). Chi ormai con la sfortuna ha stretto, invece, un patto è Davide Simoncelli. Il poliziotto di Lizzana sperava forse di festeggiare diversamente i 31 anni, ma ancora una volta si ritrova ad un passo dai migliori - quinto - ma in credito sempre con la dea bendata. Bene anche Alexander Ploner, il ... (continua)

[ 27/01/2010 ] - Mondiali Junior a Chamonix:azzurri ed avversari
Tutto pronto a Chamonix per l'edizione 2010 dei Campionati Mondiali Junior, in programma nella località transalpina dal 31 gennaio al 6 febbraio. C'è grande attesa per gli azzurri, un anno fa protagonisti dei giochi con 7 medaglie di cui due d'oro. Una rassegna importante, che vedrà impegnati 350 atleti da circa 40 nazioni per le classi 1990-1994, impreziosita da alcuni atleti che già si sono cimentati, alcuni addirittura affermati, in Coppa del Mondo. Come la nostra Brignone, oppure le norvegesi Sejersted e Loeseth o l'austriaca Siebenhofer, praticamente sconosciuta un anno fa e oggi leader di Coppa Europa e 6/a a Maribor pochi giorni fa nel circuito maggiore. Le gare si svolgeranno tra Chamonix, Megeve e Les Housches: gli slalom sulla Las Planards di Chamonix, i giganti a Les Housches e le prove veloci a Megeve. Il responsabile del Pianeta Giovani Rathioparm, Flavio Roda, ha convocato 16 atleti: Luca De Aliprandini (1990), Mattia Casse (1990), Jacopo Di Ronco (1990), Antonio Fantino (1991), Alex Zingerle (1992), Andrea Ravelli (1992), Giovanni Borsotti (1990) e Alessandro Brean (1991). Tra le ragazze: Federica Brignone (1990), Francesca Marsaglia (1990), Lisa Magdalena Agerer (1990), Elena Curtoni (1991), Michela Azzola (1991), Sofia Goggia (1992), Stefania Zandonella (1990) e Elisabeth Egger (1991). Pronti anche i convocati per le altre nazioni. Gli austriaci schierano: Bernadette Schild, Ramona Siebenhofer, Tiefenbacher, Tippler, Depauli, Pernkopf per le ragazze e Wieser, Koenig, Schweiger, Mayer, Duerager, Poelzgutter, Hirschbuehl, Berthold, Mathis, Tippelreither per i ragazzi. Pronta anche la compagine elvetica, priva della punta di diamante Lara Gut. Ragazze: Holdener Wendy, Koehn Anne-Sophie, Mueller Rina, Nufer Priska, Rothmund Jasmin, Thuerler Andrea, Vogel Nadja. Ragazzi: Anthamatten Gabriel, Caprez Nico, Fravi Jonas, Gaspoz Vincent, Holdener Kevin, Murisier Justin, Pleisch Manuel, Schmidiger Reto. Confermata anche la selezione di casa, che ... (continua)

[ 24/01/2010 ] - Neureuther sul trono di Kitz; terzo Razzoli
Il figlio che eguaglia il padre. Felix Neureuther, trentun’anni dopo, sale sul gradino più alto del podio nello slalom di Kitzbuhel, come già fece suo padre. Era il 1979 che papà Christian metteva in riga i padroni di casa. A distanza di tanto tempo e quasi ciclicamente, nell’1989 fu Armin Bittner a vincere nel tempio dello sci, Felix riaccende le speranze di medaglia olimpica in campo maschile per la squadra teutonica. A servire su un piatto d’argento al giovane Felix il gradino più alto del podio e un labile Reinfried Herbst, capace di realizzare delle prime manche da manuale per poi non reggere la pressione e buttare tutto all’aria. Nella giornata di Felix – con gli austriaci a leccarsi le ferite dopo una deludente discesa libera e rimasti a bocca asciutta anche tra i pali stretti – c’è spazio sul podio per il francese Julien Lizeroux e per il nostro Giuliano Razzoli. Il “Razzo dell’Appennino” raccoglie il testimone di uno sfortunato Manfred Moelgg – secondo dopo la prima prova – tradito da un placca di ghiaccio nella lunga dopo il primo intermedio e finito poi in fondo alla graduatoria. Si difende bene Christian Deville, tredicesimo. Tra due giorni prova d'appello in notturna sul canalone Planai di Schladming. (continua)

[ 22/01/2010 ] - Cuche superG sulla Streif; deludono gli azzurri
Il colore di moda oggi a Kitzbuehel è il bianco-rosso. Non però quello delle aquile austriache, ma quello dei crociati svizzeri. Didier Cuche regala, infatti, il successo agli elvetici e per la seconda volta - la prima in superG - iscrive il suo nome sull'albo d'oro della Streif. Tutto perfetto o quasi la prova dell'elvetico e per gli altri non c'è stato scampo. Sicuramente non le migliori condizioni per questo super-g, tra nuvole basse e temperature leggermente sopra la media, che hanno influito sulla preparazione della pista. Alle spalle di Cuche, racchiusi in un solo centesimo, i due padroni di casa Michael Walchhofer (+0.28 da Cuche) e Georg Streitberger (+0.29) che accendono comunque un sorriso sul volto delle migliaia di tifosi accorsi - già dalle prime luci dell'alba - a tifare Austria. Ai piedi del podio lo sloveno Andrej Jerman seguito dal reddivivo canadese Erik Guay e poi una serie di ex-equo: sesti Svindal e Gruenenfelder, ottavi Reichelt e Scheiber, in mezzo . Pit-stop troppo lungo sulla Streif per Bode Miller che finisce solo 17/o e Carlo Janka che lo segue una posizione più indietro. Deludono anche gli azzurri: 21/o Werner Heel, 26/o Christof Innerhofer. Fuori dai trenta i vari Pieruz, Thanei e Paris. Out, infine, Patrick Staudacher. Domani appuntamento con la discesa libera (ore 11.30 e diretta su Raisportpiù ed Eurosport Italia). (continua)

[ 22/01/2010 ] - Linsdsey "Vonn..derbar" sull''Olympia; 9a Recchia
LIVE DA CORTINA D'AMPEZZO Se non cade, vince. Non ha mezze misure Lindsey Vonn dominatrice oggi sull'Olympia delle Tofane. La 25enne del Minnesota - dopo essere rimasta a secco di punti a Maribor lo scorso week end - fa suo il quarto superG della stagione - vittoria numero 29 in carriera - ma quel che più conta riguadagna il vertice della graduatoria generale abbandonato dopo il deludente week end di Maribor. Non c'è stata praticamente storia in questo super-g che ha aperto il trittico di gare sulle Dolomiti ampezzane: la Vonn ha dominato dall'inizio alla fine. E pensare che in conferenza stampa ha ammesso che questa non è certo la pista più gradita. Con questo di oggi salgono a due i successi della statunitense nella conca ampezzana, il precedente risale al 2008, ma in discesa. La Vonn ha preceduto di 67 centesimi la sorprendente svizzera Fabiane Suter, brava ad inserirsi davanti ad una Anja Paerson non soddisfatta della sua prova, costretta però ad accettare quei 74 centesimi di distacco. Mastica un pò amaro Maria Riesch, finita quindicesima, dopo una leggera allungata in una curva che ha tarpato le sue velleità odierne, e che la spodesta momentaneamente dal vertice della graduatoria generale. Tornando alla gara, quarta piazza per la simpatica slovena Tina Maze che per un attimo ha assaporato ancora la gioia del podio, dopo quello di slalom a Maribor. Le austriache si difendono come possono affidandosi ad Andrea Fischbacher, quinta, che precede nell'ordine la svizzera Andrea Dettling e la sorprendente figlia d'arte Tina Weirather (papà Harti e mamma Hanny Wenzel), pettorale 33, che raccoglie un incoraggiante settimo posto. Le azzurre evitano la Caporetto affidandosi però alla vecchietta del gruppo, Lucia Recchia, ancora priva di divisa ufficiale Fisi completa (sfoggiava quella nera delle Fiamme Gialle), che dalle retrovie coglie un nono posto che potrebbe garantirle il visto per Vancouver. Anche perchè, altrimenti, chi portare? Per Muck Mair le alternative non ... (continua)

[ 14/01/2010 ] - Un mese al via dei Giochi a Vancouver
Il conto alla rovescia è iniziato. Siamo entrati nell'ultimo mese prima del via dei Giochi Olimpici a Vancouver in Canada. Il 13 febbraio con la discesa libera maschile si apre l'Olimpiade invernale per le discipline dello sci alpino. Nella località canadese si sta lavorando a pieno regime per preparare gli impianti olimpici per affrontare ogni tipo di scenario meteo. In questo momento nell'area interessata dai Giochi le condizioni ambientali sono insolitamente calde e umide. L'obiettivo degli organizzatori canadesi è quello di garantire sui campi di gara le condizioni migliori. "Stiamo mettendo in pratica tutto quello che abbiamo imparato e pianificato per quanto riguarda l'emergenza meteo, al fine di essere pronti per i Giochi", ha dichiarato Tim Gayda, presidente VANOC. "Dal momento delle prime nevicate dello scorso autunno, abbiamo lavorato molto sui tracciati per preparare il fondo idoneo". Per sicurezza gli organizzatori hanno stoccato anche grandi quantità di neve in casoo di avverse condizioni climatiche che possono mettere a rischio il regolare svolgimento delle prove. "A Whistler, siamo stati molto fortunati - prosegue Tim Gayda - all'inizio della stagione sciistica abbiamo avuto abbondanti precipitazioni di neve naturale, che poi abbiamo miscelato con la nostra neve artificiale per rendere un solido fondo. Le piste a Whistler Creekside (sci alpino) e Whistler Olympic Park (sci di fondo, salto, combinata nordica) sono attualmente in ottime condizioni. A Cypress (snowboard e freestyle), abbiamo iniziato la stagione con temperature fredde e siamo stati in grado di fare notevoli quantità di neve. Recentemente, il caldo e la pioggia, stanno creando qualche problema, ma stiamo lavorando ancora di più per proteggere la neve. Nelle prossime settimane, sposteremo la neve giù per la montagna per completare i tracciati di gara. Stiamo dunque facendo tutto il possibile per assicurare un Olimpiade regolare", ha concluso Gayda. A Whistler Creekside, per quanto ... (continua)

[ 13/01/2010 ] - La Federsci austriaca si scusa con Lindsey Vonn
"La Vonn è un peso massimo e per questo è vincente". E' questa affermazione - rilasciata dal capo allenatore della squadra austriaca Herbert Mandl - che ha fatto andare su tutte le furie Lindsey Vonn. L'affermazione è stata fatta nel corso di una trasmissione sportiva andata in onda sul canale televisivo austriaco Orf alla vigilia della tappa di Haus im Ennstal alla quale partecipavano tecnici e dirigenti del Wunder Team. Secondo i vertici tecnici austriaci la Vonn sarebbe vincente nelle prove di velocità graqzie soprattutto alla sua stazza fisica, non paragonabile a quella più esile delle atlete d'Oltrebrenneo. Una affermazione che ha irritato non poco la 25enne campionessa statunitense - come ha riportato l'agenzia di stampa statunitense Ap - ma che l'ha motivata ancor di più portandola al filotto di tre vittorie consecutive su tre gare disputate lo scorso wek end sulle nevi di Haus. La federazione austriaca - accortasi della poco elegante scivolata - ha poi porto subito le scuse ufficiali alla campionessa statunitense che ha liquidato poi la questione con un semplice: "ridicolo". La federsci austriaca ha poi sottolineato che si trattatava di una trasmissione dai toni leggeri e che Mandl aveva solo analizzato la situazione corporea della Vonn, paragonandola a quella delle sue atlete. A suo dire le sciatrici austriache partivano svantaggiate rispetto all'americana. "Sono orgogliosa della mia forma fisica - ha tenuto poi a ribadire la sciatrice statunitense - se il peso in eccesso fosse la chiave per vincere, allora le mie avversarie non esiterebbero a mangiare di più. Le dichiarazioni degli austriaci sono ridicole e certamente mi hanno irritato molto, soprattutto perchè correvo quasi in casa e mi aspettavo più rispetto". La Vonn si riferiva al fatto che il suo principale sponsor - la Red Bull - è austriaca e che lei vive per la quasi totatalità dell'anno in Austria. "Come donna voglio dimenticare al più presto la cosa. Io do il massimo al mio sport e la ... (continua)

[ 11/01/2010 ] - I convocati per Flachau e Wengen
Torna il Circo Rosa a Flachau dopo alcune stagione di assenza. La gara, in notturna, prenderà il via alle 17e30, con seconda manche alle 20e30. Il DT Much Mair ha convocato Irene Curtoni, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Chiara Costazza e Sarah Pardeller. Le ragazze, accompagnare dai tecnici Christian Thoma e Stefano Costazza, si sono allenate per quattro giorni sulla pista Alloch di Pozza. Gli uomini saranno invece impegnati a Wengen già da domani con le prime prove sul Lauberhorn. Ieri Innerhofer, Casse e Moelgg si sono fermati ad Adelboden ed questa mattina sono arrivati a Wengen. A loro si aggiungono Stefan Thanei, Patrick Staudacher, Werner Heel (al ritorno dopo la botta subita in Gardena), Dominik Paris, Matteo Marsaglia (al ritorno in Cdm), Hagen Patscheider, Silvano Varettoni e Aronne Pieruz. Presente anche Peter Fill che dopo aver provato la pista deciderà se prendere il via alla gara. Domenica in slalom gareggeranno Moelgg, Razzoli, Thaler, Deville e Gross; da assegnare il 6/o pettorale. (continua)

[ 29/12/2009 ] - Schild vince slalom Lienz e rompe digiuno Austria
LIVE DA LIENZ
L’Austria al femminile torna al successo in slalom e torna anche Marlies Schild. Un lungo digiuno per il paese dove lo sci alpino è sport nazionale. Guarda caso l’ultima a vincere – era marzo 2008 a Bormio - proprio quella Schild che oggi ha regalato la gioia del gradino più alto del podio alla sua nazione, uscita male dal gigante di ieri. I giornali austriaci invocavano la possibile rottura di questo digiuno che per le discipline tecniche in rosa, nell’anno olimpico, durava da marzo 2009 ad Ofterschwang(vittoria in gigante della Zettel). La campionessa austriaca con questo successo raggiunge così quota 21 vittorie in coppa del mondo, 19 per quanto riguarda lo slalom. Una pista quella dello Schlossberg gradita alla 28enne di Saalfelden già vittoriosa qua quattro anni fa. Marlies ha fatto letteralmente il vuoto alle sue spalle, nella giornata che ha visto Maria Riesch in difficoltà (14/a) e con una Lindsey Vonn a mezzo servizio che caparbiamente – nonostante la fasciatura al braccio sinistro per la caduta di ieri – ha voluto prendere parte alla gara chiudendo, infine, in 18/a piazza. Sui due gradini più bassi del podio la francese Sandrine Aubert – salita di una piazza rispetto alla prima prova – staccata di +1.83 e terza l’austriaca Kathrin Zettel addirittura a +2.19. Alle loro spalle la slovena Tina Maze (4/a) e la rediviva trentenne “mammina” Sarah Schleper, tornata alla grande in chiave Olimpiade di Vancouver. Giornata da dimenticare per Tanja Poutiainen, terza dopo la prima prova, e poi finita penultima a causa della rottura del bastoncino destro quando si trovava a metà tracciato. Giornata nera anche per i colori azzurri, dopo la sbornia di ieri. La migliore – a salvare la giornata - è stata ancora una volta Manuela Moelgg, decima, brava a recuperare sei posizioni, ma in difficoltà soprattutto nella parte finale del tracciato che si è andato a segnare via, via che passavano le atlete. Seconda manche da dimenticare, invece, per Nicole Gius. ... (continua)

[ 28/12/2009 ] - Il gigante è della Hoelzl, seconda Manu Moelgg
LIVE DA LIENZ
Kathrin Hoelzl, la campionessa iridata di gigante a Val d'Isere 2009 ha bissato questa mattina il successo ottenuto esattamente un mese fa ad Aspen, il primo della carriera nella specialità. C'è riuscita a Lienz, nell'ultimo gigante dell'anno, su una pista che grazie ai lavori - allargamenti con relativo disboscamento - effettuati la scorsa estate hanno dato finalmente una certa dignità a questo tracciato. La tedesca ha saputo interpretare le due manche al meglio - leggermente migliore la prima rispetto alla seconda. Alla fine la 25enne di Berchtesgaden ha colto il successo con soli cinque centesimi su Manuela Moelgg e undici sulla sorprendente francese Taina Barioz. Ancora una volta la maledizione del secondo posto ha colpito la finanziera di San Vigilio di Marebbe che mastica amaro. Per la quinta volta in carriera l’azzurra raccoglie una seconda piazza in gigante e si vede sfuggire la vittoria che manca nel suo palmares. Questa volta solo cinque centesimi l’hanno esclusa da questa gioia che invece suo fratello Manfred in slalom ha saputo cogliere per ben due volte. E se Manu mastica amaro non esulta certo Federica Brignone: un centesimo dal podio forse brucia di più, ma va bene così. La figlia d'arte prosegue nella striscia positiva anche se l'infiammazione al tendine d'achille del piede sinistro non le da pace. unica soluzione il riposo. Ma è però tutta la squadra azzurra a dare segni di risveglio in questo fine d'anno: sette atlete nelle ventidue è un ottimo segnale per il Ct Muck Mair. Oltre a Manu e Federica, tra le migliori trenta anche Nicole Gius (12/a) rea di una prima manche non certo esaltante; 16/a Camilla Alfieri, nona nella prima prova e poi leggermente in difficoltà nella seconda manche. A punti anche Giulia Gianesini (19/a) e Irene Curtoni (22/a). Peccato, invece, per Nadia Fanchini - 23/a dopo la prima manche - caduta a quattro porte dal traguardo. Discorso a parte merita la rientrante Denise Karbon. La campionessa di ... (continua)

[ 21/12/2009 ] - Ok della Fis a gare Lienz di fine dicembre
Via libera alle due prove di coppa del mondo femminile in programma lunedì 28 e martedì 29 dicembre a Lienz in Austria. Nella località dell'Ost Tirol le basse temperature e le leggere nevicate previste anche in queste ore hanno consentito ai delegati Fis di dare l'ok per la regolare disputa di uno slalom gigante e di uno slalom speciale. A Lienz - dove non si trova più una camera libera - è dunque quasi tutto pronto per ospitare le due prove del circo rosa che culmina anche con i festeggiamenti per i 40 anni della coppa del mondo nel capoluogo del Tirolo dell'Est. (continua)

[ 21/12/2009 ] - Ho inseguito la serenità ed è tornata la vittoria
LIVE DALL'ALTA BADIA
"E' stato un anno di scelte importanti, questo 2009. Ma sono convinto che ognuno debba soprattutto pensare a stare bene con se stesso, se poi riesce anche in quello che gli piace, allora è il massimo". E' un Max Blardone rilassato quello che ritorna alle due manche giganti dell'Alta Badia. Due manche in cui ha saputo conquistare sempre il miglior tempo, su una Gran Risa lucida e tirata come nei tempi migliori. "Non capisco perchè non è sempre così. A mio modo di vedere con le piste dure e ghiacciate si rischiano meno le ginocchia: con neve morbida o aggressiva tipo quella statunitense, una banale caduta può avere conseguenze decisamente gravi, perchè lo sci può "prendere" all'improvviso e distruggere legamenti e altro. Sul ghiaccio invece si scivola via...per me è molto meno pericoloso". Ma Max Blardone ha tante cose da dire, dopo il quinto successo in Coppa del Mondo, il secondo all'ombra delle Dolomiti. "Mi ha fatto un gran piacere rivincere qui. Perchè la seconda vittoria, la conferma, è sempre più difficile del primo successo. Nella seconda manche credevo di poter vincere, mi sono sentito velocissimo e preciso per l'intero tracciato, ma quando sono arrivato.... il pubblico per un attimo è ammutolito e mi sono detto che avevo perso tutto. Poi c'è stata l'ovazione e mi sono lasciato andare, mi sono commosso..."
Il tema del giorno è il tanto pubblicizzato team privato. Che poi, come vuole precisare Blardone, di team privato non si può parlare. "Semplicemente perchè non c'è alcun allenatore sul mio libro paga. Solo lo skiman, il fido Giuseppe Gianera (per tutti Tello): noi due siamo la nostra squadra. Per gli aspetti tecnici mi affido a due amici, Gabriele Morando e Giorgio Rischetti che mi seguono quando ne hanno possibilità, nei tempi lasciati liberi dai rispettivi impegni. A mio carico sono le spese di alloggio e la ricerca delle piste e delle location di allenamento: nulla di trascendentale, basta solo un minimo di ... (continua)

[ 19/12/2009 ] - Heel assolve "in parte" la Fis sulla sicurezza
LIVE DA VAL GARDENA
La sicurezza in pista è l'argomento del giorno e lo si vede anche dai titoli dei media e dalle numerose discussioni sui blog. C'è però chi butta un pò di acqua sul fuoco come il nostro Werner Heel. Il finanziere azzurro anche se non assolve completamente la Fis in materia, chiedendo ad esempio uno staff medico unico per tutto il circuito sull'esempio di quello che avviene in Formula Uno, dall'altra però aggiusta un pò il tiro su alcune considerazioni emerse in questi giorni. "Lo sci è uno sport che si pratica tra le montagne e non in pianura e dunque la componente rischio esiste - spiega Heel - Non sempre le cadute e gli infortuni che si vedono in pista sono il frutto di mancanza di sicurezza. Nel caso della mia caduta di ieri sulla Saslong è stata solo colpa del sottoscritto. Nulla di più". A margine di questa considerazione del nostro atleta di punta nella velocità che assolve anche la questione materiali, resta un dato di fatto: l'infermeria è sempre più affollata. Intanto Werner sta già facendo ritorno a casa sua in Val Passiria per un periodo di riposo. Ieri all'Ospedale di Bolzano la risonanza magnetica al ginocchio sinistro non ha evidenziato problemi gravi, solo un leggero trauma contusivo con interessamento del legamento collaterale ed un'ematoma, conseguenza della caduta nel super-g di ieri. Almeno tre settimane di riposo e ritorno in gara a Wengen. Niente Bormio dunque. (continua)

[ 16/12/2009 ] - Karen Putzer si ferma per un anno
Karen Putzer ha comunicato che salterà l'attività agonistica per questa stagione, rinunciando quindi anche ai Giochi Olimpici di Vancouver 2010. Tanti i problemi affrontati da Karen nelle ultime stagioni, in particolare alle anche, vero tallone d'Achille della poliziotta di Nova Levante. Nonostante tutto nella passata stagione era riuscita a presentarsi al cancelletto 7 volte, l'ultima ad Are, alle finali. A Maribor, in gennaio, aveva centrato un ottimo 9/o tempo, per la gioia dei suoi molti fan e sostenitori. Certo i tempi dei trionfi in coppa, delle medaglie Olimpiche e Mondiali sono ormai lontani. Ecco Karen: "Dopo un paio di stagioni in cui il dolore mi obbligava ad alternare le prestazioni in gara ed aver mancato l'appuntamento dell'Olimpiade di Torino 2006, ho deciso di affidarmi ad una nuova tecnologia chirurgica per risolvere definitivamente il problema alle anche. L'operazione del 2006 è riuscita, consentendomi di rientrare in gara la stagione successiva con qualche ottimo risultato" (Karen vinse a Cortina nel gennaio 2007) " poi il dolore si è ripresentato e si è dovuto intervenire chirurgicamente anche sull'altra anca nella primavera del 2008." Dopo l'ennesima riabilitazione Karen torna alle gare, poi ad aprile di quest'anno decide per un nuovo tipo di riabilitazione che avrebbe potuto consentirgli di affrontare la stagione olimpica. Di nuovo Karen: "Mi sono sottoposta ad altri consulti, i medici federali hanno interagito con alcuni specialisti stranieri. In base ai risultati degli accertamenti è stato preparato un programma di allenamento e riabilitazione più leggero e distribuito nel lungo periodo, tanto che l'ultimo ciclo di terapie è terminato il 10 Novembre scorso, a stagione già iniziata. Poi ho provato a rimettere gli sci, ma non appena intensificavo l'allenamento, il dolore si ripresentava e mi costringeva al riposo. Ho capito che forzando i tempi in questo modo, non solo non sarei comunque riuscita a recuperare il tempo perduto, ma avrei ... (continua)

[ 15/12/2009 ] - La Coppa del Gobbo - VIII - In Italia si vince!
So di attirarmi un sacco di gufate...ma voglio esorcizzare il mio "cognome"! In Gardena ed in Alta Badia ci saranno momenti di grande festa per lo sci italiano! Le premesse di Val d'Isère sono tali da indurre al più grande ottimismo e sia nelle prove di velocità sulla Sasslong sia sulla Gran Risa e poi sulla Stelvio di Bormio, a fine mese, i nostri ragazzi ci regaleranno quelle emozioni che sappiamo di poter provare in maniera forte solo quando si va sul podio o si vince sulle nostre piste!!! Gianluca Rulfi, assieme ai suoi tecnici, sta portando avanti un preciso lavoro di preparazione pre-olimpica che, nelle gare nordamericane, ha già dato chiari segni di qualità! In Val d'Isère Werner Heel e compagni hanno cominciato a trovare quella "brillantezza" che, venerdì e sabato sulla Sasslong, saprà farli volare più veloci del capriolo di Ghedina! Non dimentichiamo poi come, quest'anno, si sia usciti da quella sorta di mistero carbonaro delle tute che costringeva i ragazzi ad usare ed indossare l'abbigliamento di Energia Pura in maniera "occulta"! Oggi i tessuti prodotti dalla fantastica azienda veneta, la "piccola Ferrari dello sci", non hanno più bisogno di camuffamenti ed il guadagno in termine di "decimi di secondo" è importante, soprattutto per il morale dei nostri velocisti che "sanno" di poter essere quanto mai competitivi! Un vero peccato l'assenza di Peter Fill, il nostro grande punto di riferimento...ma i suoi compagni di squadra sapranno vincere anche per lui! In Alta Badia i gigantisti azzurri, dopo lo spettacolo sulla Face de Bellevarde, si confronteranno con le Frecce Tricolori! La pattuglia acrobatica più famosa del mondo disegnerà evoluzioni suggestive e arabeschi argentati sfiorando il profilo delle Dolomiti...mentre Max Blardone ed i suoi amici accarezzeranno l'anima della Gran Risa, tracciando linee leggere ed armoniose, lanciando sbuffi di neve sugli attoniti e divertiti gnomi del bosco...La garanzia viene dal lavoro di Matteo Guadagnini e del suo ... (continua)

[ 14/12/2009 ] - Kostelic operato.Cuche e Miller ok per Val Gardena
Confermato il problema al ginocchio che avevamo riportato ieri: Ivica Kostelic è già stato operato questa mattina all'ospedale cantonale Bruderholz di Basilea. Il campione croato si è sottoposto ad un intervento in artroscopia durato circa un'ora e mezza, come riportato dal sito della federsci croata, per asportare un piccolo pezzo di menisco del ginocchio destro. Un infortunio molto simile a quello capitato alla nostra Denise Karbon. I medici hanno potuto constatare che non ci sono danni ai legamenti e al resto del ginocchio. Ora Ivica inizierà la riabilitazione in patria, a Daruvar: tra una settimana dovrebbe poter tornare a camminare e verso Natale potrebbe già tornare sulla neve. Difficile pronosticare il ritorno alle gare: Zagabria appare improbabile, Adelboden o Wengen più fattibili. Didier Cuche e Bode Miller non hanno preso il via al gigante della Val'Isere: lo svizzero soffre della botta presa in allenamento giovedì, che lo ha condizionato sia in supercombinata che in superg. Il dolore è aumentato sabato pomeriggio per cui ha preferito riposarsi. Bode Miller si è leggermente infortunato ad una caviglia sabato pomeriggio durante un allenamento atletico, e ha preferito non prendere parte al gigante. Entrambi dovrebbero essere in pista senza problemi mercoledì per la priva prova sulla Saslong. (continua)

[ 09/12/2009 ] - Gli azzurri per Isere e Are
Rese note le convocazioni ufficiali per i prossimi impegni di Coppa di azzurre e azzurri: dopo la parentesi nordamericana gli uomini saranno impegnati, già da venerdì, in Val d'Isere con una supercombinata (slalom+superg), le ragazze partiranno giovedì per Are dove sono in programma un gigante e uno slalom. In supercombinata gareggeranno: Werner Heel, Stefan Thanei, Christoph Innerhofer, Manfred Moelgg, Dominik Paris, Max Blardone, Patrick Staudacher e Silvano Varettoni che torna in Cdm dopo il lungo stop dovuto all'infortunio. Niente da fare per Patscheider e Marsaglia: nonostante il posto fisso non saranno al via perchè ancora alle prese con i rispettivi infortuni. In superg, sabato 12, correranno: Heel, Thanei, Innerhofer, Moelgg, Paris, Varettoni, Pieruz e Staudacher. Infine per il gigante di domenica il DT Ravetto ha convocato: Blardone, Ploner, Simoncelli, Schieppati, Gufler, Innerhofer, Moelgg. Gli ultimi due pettorali disponibili saranno assegnati dopo il gigante di Coppa Europa di S.Vigilio. Il DT Much Mair ha invece convocato le seguenti atlete per la trasferta svedese: Nadia Fanchini, Nicole Gius, Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Manuela Moelgg, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Daniela Merighetti e Francesca Marsaglia. (continua)

[ 09/12/2009 ] - La Coppa del Gobbo - VII - Ma allora?!?
Nella scorsa settimana la proposta di approfondimento era stata molto provocatoria, stimolata soprattutto sull'onda emotiva di una serie di incidenti ed infortuni agonistici che stanno rendendo sempre più povero il "contenuto" tecnico di un mondo sportivo così particolare come quello dello sci…Ho letto con molta attenzione i Vostri interventi...ognuno di Voi dice delle verità...contrapponendo critiche ed analisi razionali alle mie argomentazioni ...Il progresso, dite , non si può fermare, la ricerca e la sperimentazione tecno/industriale non si può arrestare...Non ho preparazione e nozioni storiche sufficienti per contraddirVi...arrivo dall'atletica leggera…ho fatto decathlon per vent'anni, ed ho imparato a soffrire e ad amare lo sport sulle pedane e le piste di tanti stadi. Ma da tanti anni ho imparato ad amare e rispettare lo sci ed i suoi protagonisti e non posso credere che nessuno si stia accorgendo di quanto stia accadendo! Guardate, cari Amici di Fantaski, in tanti anni di telecronache mai come quest'anno sto facendo fatica - dietro ai microfoni - a mantenere un atteggiamento equilibrato nel commentare le gare...! Il buon Admin, in uno dei suoi recenti interventi, ha fatto l'elenco degli infortunati di questo avvio di stagione..."un bollettino di guerra" agonistica! Aggiungiamo gli ultimi "ragazzi"...! Ma dove andiamo a finire? Coloro che hanno "le chiavi in mano", quando si decidono a fare qualcosa? Il mio e Vostro amico Yves Dimier, responsabile dello sci maschile francese, è disperato! Dalcin, Grange, Fanara…fuori per tutta la stagione! Con i Giochi Olimpici alle porte! Non so quanti di Voi abbiano la possibilità di seguire lo sci su Eurosport, ebbene, venerdì scorso, il giorno della supercombinata, io ho detto di una scandalosa decisione assunta da Gunter Hujara, il gran capo dello sci di coppa del mondo, il quale aveva stabilito come si potesse fare (ed è stata fatta) una terza prova di discesa riservata ai soli concorrenti non iscritti alla ... (continua)

[ 07/12/2009 ] - Dalcin e Schoenfelder: aggiornamenti
Ricoverato in ospedale a Vail dopo il terrificante volo di venerdì, durante la terza prova cronometrata, Pierre-Emanuel Dalcin ha seguito il gigante maschile in TV. Questa mattina, con la squadra, ha iniziato il viaggio di ritorno in Europa e con ogni probabilità sarà operato già mercoledì a Lione. Intervistato dai media transalpino Pierre ha dichiarato di essere su di morale, nonostante tutto: "non ricordo nulla della mia caduta e non mi sono rivisto, ma mi hanno detto che è stata veramente brutta...Ho capito subito che era l'infortunio era grave: mi faceva male ovunque ed avevo freddo..." Non è la prima operazione che il velocista deve affrontare: a Salt Lake City, Olimpiadi 2002, chiuse la discesa libera 11/o ma riportando una lesione ai crociati del ginocchio sinistro. Ora tutti si chiedono se e quando potrà tornare a gareggiare, considerando che a febbraio festeggerà 33 anni..."non lo so, non mi sento pronto per la pensione. Ora penso a guarire: tra 6 mesi vedremo..." Infortunio indubbiamente più leggero ma comunque determinante per la stagione per Rainer Schoenfelder. L'istrionico atleta austriaco, già fermo nel gennaio 2009 per alcuni infortuni, è tornato in patria sabato e ieri è stato operato in artroscopia a Vienna dal professor Schabus, per sistemare la parziale lacerazione del menisco del ginocchio sinistro rimediata all'atterraggio di un salto durante la seconda prova cronometrata di Beaver Creek. Difficile dire quanto dovrà stare lontano dalle competizioni: potrebbe tornare a gareggiare nel 2010 ma qualificarsi per le Olimpiadi, considerando la concorrenza interna, sarà difficilissimo. (continua)

[ 06/12/2009 ] - Slittino: Zoeggler rimane in testa alla coppa
La pista amica di Altenberg regala al tedesco Felix Loch il primo successo di stagione e nega all'azzurro Armin Zoeggeler la vittoria numero 48 in carriera e il terzo centro consecutivo in Coppa del mondo. Succede tutto nella seconda manche che vedeva alla partenza Zoeggeler in leggero vantaggio su Loch (20 millesimi). La seconda discesa di Loch è stata però un capolavoro e Zoeggeler, pur avendo migliorato il suo parziale della prima discesa, ha dovuto arrendersi al rimontante tedesco per 58 millesimi. Terzo si è piazzato il russo Albert Demtschenko. Zoeggeler rimane comunque decisamente in testa alla classifica di Coppa del mondo con 285 punti (due primi e un secondo posto) e precede proprio Loch che è a 220 punti e Moeller a 191. (continua)

[ 06/12/2009 ] - Janka-bis in discesa.Staudacher 6/o
Due vittorie in due giorni, primato in classifica e consacrazione definitiva: è Carlo Janka il volto nuovo dello sci, capace negli ultimi 12 mesi di conquistare 4 vittorie e altri 4 podi, vincendo in gigante, discesa e gigante senza dimenticare l'oro e il bronzo mondiali. Ma è tutta la squadra rossocrociata a "girare" come un orologio...svizzero! Quattro vittorie su sei gare, 3 atleti nei primi 5 in generale, e primato nella classifica nazioni. Oggi, finalmente, è stata gara vera a Beaver Creek: dopo tre giorni di prove (una corta, una vera, una solo per i non combinatisti), una supercombinata, alcuni infortuni pesanti (Dalcin e Shoenfelder) la Birds of Prey si è concessa agli uomini-jet. Punto chiave del tracciato il settore tra il primo e il secondo intermedio: in quel tratto Janka ha saputo star vicino a Bode Miller, in testa in quel momento, e uscire con la velocità giusta per fare bene anche nel finale. Alle sue spalle il compagno di squadra Didier Cuche, in forma strepitosa, e Aksel Lund Svindal che qui ha vissuto l'angoscia dell'infortunio e la gioia della vittoria. Tra i tre è stata lotta serratissima: 2 centesimi pari a 54 cm per Didier, 4 centesimi pari a 1 metro e poco più per Aksel. Un soffio, un nulla dopo 1 minuto e 44 secondi di apnea volando a oltre 120km/h. Ma anche questo è lo sci. Quarto, più attardato ma in netto recupero di condizione, il padrone di casa Bode Miller che precede il dominatore delle prove Walchhofer bravo sul finale ma attardato nella parte alta. Sesto tempo per Patrick Staudacher: bella prova dell'azzurro nel settore chiave, peccato una sbavatura a 3/4 di gara che probabilmente gli è costata il 5/o posto. Per "Staudi" è la seconda miglior prestazione di sempre nella specialità e un ottima iniezione di fiducia per le prossime prove veloci. Settimo tempo per Werner Heel, bravo in alto ma leggermente in difficoltà nel tratto centrale...una trasferta davvero positiva per il simpatico sudtirolese che dopo due prove è terzo in ... (continua)

[ 05/12/2009 ] - CE: a Mona Loeseth il gigante di Kvitfjell
Mona Loeseth, classe 1991 e pettorale 54, vince la prima supercombinata stagionale del circuito femminile di Coppa Europa e sale per la prima volta sul podio: prima di oggi il miglior risultato della terza sorella Loeseth era un 4/o posto in gigante conquistato a marzo a Crans Montana. Mona ha costruito il successo nella manche di superg, su una pista dura e sotto una leggera nevicata, chiudendo davanti alla russa Prosteva, alla francese Geroudet e alla nostra Elena Curtoni. Nella manche di slalom ha saputo mantenere il distacco e resistere al ritorno dell'austriaca Ramona Siebenhofer, ieri 4/a in gigante. Il podio è completato dall'austriaca Thalmann, la migliore tra i rapid gates. Dicevamo di Elena Curtoni: la valtellinese ha accusato un po' troppo nei 45 secondi della manche di slalom, scivolando indietro fino al 17/o posto, comunque la migliore azzurra. Alle sue spalle a punti solo Hilary Longhini, 26/a (8/a in superg). Fuori dalla zona punti Lisa Agerer 31/a, Camilla Borsotti 37/a, Sarah Pardeller 65/a. Romina Santuliana, Sara Pramsteller e Chiara Petrucci non hanno chiuso la prova di slalom. Domani si chiude il programma di gare in terra norvegese con un superg. (continua)

[ 29/11/2009 ] - Successo di Osborne nel superg di casa
Pubblico di casa in delirio: Manuel Osborne-Paradis vince il superg odierno sulla "Mens Olympic" chiudendo la prova in 1.32.93 e salendo per la prima volta su un podio in superg dopo il 2/o posto in discesa del 2006. Piazza d'onore a soli 24 centesimi per Benni Raich. Il campione di Pitztal stupisce: male in prova e male ieri, oggi invece scia leggero e preciso passando in vantaggio al primo e secondo intermedio e cedendo nel finale. Non è certo il primo podio nella specialità, e nelle precedenti 4 occasioni ben 2 erano su questa pista. Sul podio anche Michael Walcchofer, 4/o ieri: quando la velocità chiama lui è sempre tra i migliori...oggi ha commesso qualche sbavatura di troppo e si è fermato a 62 centesimi dal canadese. Ai piedi del podio altri due canadesi: Erik Guay e Robbie Dixon. Gli atleti di casa ci tenevano ovviamente a far bene, anche per lanciare nel migliore dei modi l'anno olimpico... Migliore azzurro è Christof Innerhofer: discreto il suo 11/o posto, alle spalle del vincitore di ieri Didier Cuche. Meno bene Werner Heel: un po' di vento nella parte alta e un errore di traiettoria nella diagonale lo spingono in basso al 17/o posto. Gli altri azzurri: Staudacher 30/o, Thanei e Paris out. Dopo il brutto infortunio subito ieri da TJ Lanning anche oggi la gara è rimasta ferma per oltre mezz'ora per la caduta di John Kucera. Subito soccorso è stato poi elitrasportato a valle. (continua)

[ 17/11/2009 ] - Gli azzurri in partenza per il nordamerica
Il DT Ravetto ha diramato le convocazioni per il raduno di Nakiska, Canada, dove gli azzurri si alleneranno fino a lunedì 23; poi si trasferiranno il 25 a Lake Louise per le prove in vista del superg e discesa di sabato 28 e domenica 29. I convocati: Dominik Paris, Werner Heel, Patrick Staudacher, Cristof Innerhofer, Manfred Moelgg e Stefan Thanei. Ancora in dubbio Matteo Marsaglia e Hagen Patscheider: i due avrebbero il diritto di partecipare alla combinata di Beaver Creek avendo fatto il posto fisso nella passata edizione delle Coppa Europa. Matteo però ha ancora male al ginocchio, una infiammazione al tendine rotuleo, e sta facendo fisioterapia, sperando di raggiungere la squadra a Beaver Creek, dopo aver saltato anche i due superg di Reiteralm. Problema diverso per Hagen: il mal di schiena lo tormenta, e si riacutizzato dopo una caduta in allenamento : anche lui dovrebbe raggiungere la squadra in Colorado ma comunque non partirà oggi. Oggi tornano sulle nevi valtellinesi di Bormio anche i gigantisti di Matteo Guadagnini per quattro giorni di allenamento fino a venerdì 20: convocati Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Michael Gufler e Massimiliano Blardone, che torneranno in pista domenica 6 dicembre a Beaver Creek. Valige pronte anche per le slalomiste di Stefano Costazza: oggi partiranno alla volta di Copper Mountain, dormendo questa notte a Zurigo; dopodomani partiranno le discesiste con destinazione Panorama, dove si alleneranno. Gigantiste e slalomiste saranno in pista ad Aspen il 28 e 29; convocate: Nicole Gius, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Giulia Gianesini, Camilla Alfieri, Federica Brignone, Nadia Fanchini, Irene Curtoni e Chiara Costazza. Le velociste invece gareggeranno a Lake Louise il 4/5/6 dicembre dove sono in programma due discese e un superg. Convocate: Elena Fanchini, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Lucia Mazzotti (che torna dall'ennesimo infortunio), Daniela Merighetti, Enrica Cipriani, Francesca Marsaglia, Lucia Recchia e Daniela ... (continua)

[ 14/11/2009 ] - Terza Follis nella 10 km Fis di Beitostolen
Vigilia di coppa del mondo per gli azzurri del fondo ed ottimi riscontri nella 10 chilometri femminile disputata oggi a Beitostoelen. Nella gara Fis a tecnica libera e vinta dalla padrona di casa Marit Bjoergen sulla connazionale Kristin Stormer Steira, Arianna Follis ha conquistato un bel terzo posto, staccata di 1'04"6 dalla prima classificata. Positivo anche il comportamento delle altre ragazze presenti: Marianna Longa si è piazzata settima, Sabina Valbusa ottava e Antonella Confortola tredicesima. Leggermente più attardate Silvia Rupil, diciottesima, mentre Magda Genuin è finita trentasettesima. Ieri nella prova sprint maschile Pasini aveva chiuso con il 13/o posto, mentre tra le donne la Genuin aveva chiuso in 12/a posizione. (continua)

[ 14/11/2009 ] - La prima in slalom è della Riesch; 13/a Costazza
Si inizia da dove c’eravamo lasciati: il duello Riesch, Vonn e Poutiainen. In questa prima stagionale le tre fuori classe si sono divise il podio dello slalom speciale di Levi. In terra di Lapponia la Riesch che vestiva il pettorale rosso di leader - avendo vinto la coppetta di specialità lo scorso anno - ha fatto sua la prova precedendo di 8 centesimi Lindsey Vonn e relegando sul terzo gradino la padrona di casa Tanja Poutiainen. Nel freddo polare finlandese si perdono, invece, per strada le azzurre con la sola Costazza e Molegg tra le migliori trenta. Su una pista perfettamente preparata dagli organizzatori finlandesi e con l’unico neo dei fari accesi per illuminarla, il duello per la vittoria finale si è ristretto alle tre forti sciatrici che fanno così già la voce grossa per il duello in coppa. La Vonn dimostra ancora una volta di gradire la pista di Levi, dove lo scorso anno conquistò il suo primo successo in carriera in questa specialità. Crediamo che senza una leggera sbavatura nella tripla finale avrebbe potuto sicuramente fare il bis. La Riesch, dal canto suo, grazie anche ad una bella prima manche – chiusa con 22 centesimi di vantaggio sulla Vonn – nella seconda discesa è riuscita a tenere a bada il ritorno della dominatrice della coppa del mondo dello scorso anno. Alle loro spalle, staccata di oltre un secondo, la Poutiainen che con la sua sciata sempre regolare si è regalata questo primo podio stagionale e la momentanea leadership nella graduatoria generale dopo il successo di Soelden. Dietro questo terzetto da segnalare il quarto posto di Susanne Riesch, sorella di Maria, giovane emergente di una squadra tedesca – 7/a la Duerr e 9/a la Chmelar - che guarda già ai Mondiali del prossimo anno a Garmisch. Delusione per Anja Paerson, quarta al termine della prima prova. La svedese mentre stava viaggiando su buoni tempi si è irrigidita troppo: mezza piroetta per lei, porta passata di spalle e gara terminata in fondo alla graduatoria. Ritorno positivo anche ... (continua)

[ 07/11/2009 ] - Zuzulova e Grange campioni, Inner e Manni a podio
Sono la slovacca Zuzulova ed il francese Grange i primi campioni incoronati dalla neonata Federazione Europea di Sci. Il battesimo agonistico della federazione continentale nata nello scorso maggio su iniziativa di Francia, Austria, Svizzera e Italia è stato ospitato dall'impianto indoor di Amneville, sede di un KO Slalom che ha saputo riservare un piacevole spettacolo e qualche positiva soddisfazione anche per la nazionale azzurra, che se ne torna a casa con una medaglia d'argento ed una di bronzo, firmate Christof Innerhofer e Manfred Moelgg.
Certo, non è sicuramente un impianto al coperto, specie se con neve mista a sassi (la struttura è aperta all'estremità inferiore ed il passaggio dei mezzi battipista trascina spesso qualche sassolino nuovo), a poter regalare momenti di grande sci dal punto di vista prettamente tecnico; ma pendii dolci, al limite del pianeggiante come quello di Amneville servono per esaltare altre caratteristiche tecniche magari non sempre evidenziabili in prove più impegnative, riferendosi sempre alle pendenze. Perchè sicuramente anche una prova come questa è impegnativa, anzi, per molti addirittura più impegnativa e difficile del più ripido muro del circuito maggiore. E prova ne è stata la veloce dipartita di alcuni big, arresisi nel confronto diretto al cospetto di avversari abituati a vedere i vari Pranger, Hirscher, Kirchgasser prendere il largo. Non qui, non su questo terreno, dove la capacità di spingere senza sosta e la sensibilità per evitare anche il minimo attrito si rivelano qualità inderogabili; bene lo sa il pusterese Innerhofer, senza ombra di dubbio la sorpresa (per i non addetti ai lavori) di giornata, unico in grado di raggiungere la finale partendo dalle qualificazioni che, nella prima mattinata, avevano preceduto la fase ad eliminazione diretta.
Ma per chi conosce questo tipo di pratica, l'exploit del finanziere altoatesino non sorprende: si ricorderà infatti come già negli anni scorsi Innerhofer aveva saputo ... (continua)

[ 03/11/2009 ] - Da venerdì 6 novembre si scia sul Presena
(comunicato stampa) Novembre ha portato la neve nel comprensorio Adamello Ski Pontedilegno-Tonale. Venerdì 6 apre il ghiacciaio Presena dove ci sono dai 60 ai 70 cm di neve: quello che basta per potere dare inizio alla stagione sciistica 2009/2010. Si potrà sciare sulla pista Presena Destra tutti i giorni dalle ore 8 alle 15.30; la cabinovia che riporta al Passo Tonale sarà in funzione fino alle ore 16. Al Tonale sono scesi 20 cm di neve e i “cannoni” si sono messi subito in funzione per tentare di aprire al più presto qualche pista anche al Passo. E’ nevicato anche su Pontedilegno e su Temù: una leggera spolverata di bianco che ha proiettato l’alta valle in un’atmosfera decisamente invernale. Il meteo promette altra neve tra domenica e lunedì, presto potrebbero esserci altre piste a disposizione degli appassionati di sci. (continua)

[ 02/11/2009 ] - Svindal: "non gareggio a Levi"
Niente da fare: Aksel Lund Svindal non sarà a Levi per il primo slalom stagionale. Inizia in salita la stagione del campionissimo norvegese: il colpo alla gamba subito in allenamento a Saas Fee qualche giorno prima di Soelden si è rilevato più grave del previsto. Come spiega lo stesso Aksel nel suo diario il ginocchio è ok e non ha problemi, al contrario della testa del perone che a causa del colpo ricevuto procura grande dolore sotto sforzo. In queste condizioni è impossibile gareggiare, ed è necessario stare a riposo. "Non so quanto ci metterò, ma a Levi non gareggerò. Spero di essere pronto per Lake Louise: riabilitazione, fisioterapia e...pensare positivo eè tutto quel che posso fare al momento!" Anche un anno fa, al rientro, Svindal cominciò piano con un 13/o posto a Soelden e 0 punti a Levi ma in nordamerica si scatenò con due top10 a Lake Louise ma sopratutto con la tre giorni di Beaver Creek dove conquistò la vittoria in discesa e superg e il terzo posto in gigante. Manca quasi un mese alla tappa canadese, c'è quindi tutto il tempo per recuperare... (continua)

[ 30/10/2009 ] - Ghedina e Simoncelli a "Volley COl Cuore"
A poco meno di un mese dalla prima edizione di “Volley col Cuore”, il triangolare di pallavolo che vedrà in campo i fuoriclasse della Trentino Volley assieme ai grandi campioni dello sport italiano, è prestigiosa la lista dei “numeri primi” che il prossimo 20 novembre si sfideranno al Palazzetto dello Sport di Trento per la partita della solidarietà. Venerdì 20 novembre Trento diventerà per un giorno la città delle Star dello Sport. Alle 20.45 i riflettori saranno puntati sui numerosi big dello sport italiano che in questi giorni hanno confermato la propria presenza a “Volley col Cuore”. A Trento giocheranno Jury Chechi, Antonio Rossi, Kristian Ghedina, Maurizia Cacciatori, Marco Albarello, Davide Simoncelli, Cristian Deville, Francesco Moser, Gilberto Simoni, Danilo Sbardellotto, Antonella Bellutti, Lara Magoni, Maurizio Fondriest, Claudio Chiappucci, Dj Ringo, e molti altri atleti assieme ai Campioni d’Europa della Trentino Volley. Una passerella di Star dello Sport che tutte insieme in carriera hanno vinto ben 14 medaglie Olimpiche e 34 medaglie conquistate ai Campionati del Mondo nelle varie discipline, dalla canoa allo sci, dal ciclismo all’atletica leggera. Nomi che hanno scritto la storia dello sport azzurro e che oggi giorno riempiono le pagine dei quotidiani sportivi italiani. Durante la permanenza a Trento gli atleti soggiorneranno presso il Grand Hotel Trento di Via Alfieri e avranno modo di apprezzare le specialità tipiche della cucina tradizionale trentina al Ristorante Doc. A Volley col Cuore ci sarà anche il campione azzurro di sci alpino Davide Simoncelli, ottavo nel gigante d’apertura di Coppa del Mondo sulle nevi di Soelden, in Austria, dopo aver rimontato ben otto posizioni nella seconda manche. “Sono molto contento del mio ottavo posto in questa prima gara di Coppa del Mondo – ha dichiarato l’atleta –. Dopo un 2009 difficile spero che questo sia solo l’inizio di una grande stagione di Coppa che ci vedrà anche impegnati con le Olimpiadi di ... (continua)

[ 23/10/2009 ] - Dieci azzurre all''''esame del Rettenbach
Sorridono, le dieci azzurre che domani romperanno il ghiaccio della nuova stagione nel gigante di Solden. Sorrisi aperti; tutti o quasi. Qualcuno tirato per la tensione, qualche altro - solo uno, in verità - che fatica ad aprirsi del tutto nella coscienza di non aver ancora trovato una condizione fisica di buon livello. E come sempre, il più radioso è quello di Denise Karbon, con il solito volto luminoso avvolto nel caschetto biondo. Lei è stata l'unica italiana capace di salire sul gradino più alto del podio, lassù sul Rettenbach. Domani mattina (prima manche 9.45, seconda alle 12.45 entrambe in diretta su Eurosport e Rai) riproverà a farlo, dopo il quarto posto della scorsa stagione, per iniziare al meglio il cammino verso l'appuntamento a cinque cerchi di Vancouver. "Non so bene dire cosa aspettarmi dalla gara di domani; sicuramente non lesinerò energie, poi si vedrà. Oggi abbiamo provato la pista che come al solito si presenta davvero tosta, specie nei tratti più ripidi. Domani credo che ne vedremo delle belle, sperando di essere tra le protagoniste principali". Forse il sorriso di Manu Moelgg è leggermente meno aperto di quello di Denise, ma la determinazione che si legge nei suoi occhi è proverbiale. "Sto bene, finalmente si ricomincia e voglio farlo nel migliore dei modi; so quello che valgo e devo dimostrarlo. Gli allenamenti post-Ushuaia non sono andati benissimo, abbiamo avuto qualche problema con il meteo ma sono elementi che fanno parte del gioco".
Concetti ribaditi anche dal tecnico delle ragazze, il fassano Stefano Costazza. "Posso dirmi soddisfatto del lavoro fatto durante l'estate, nonostante i piccoli problemi delle ultime settimane. Le ragazze ora stanno bene, dopo che qualcuna ha dovuto risolvere alcune noie fisiche. Non chiedetemi cosa mi aspetto dalla gara, l'importante è che tutte sciino come sanno, poi il risultato dipende anche dalle altre. In ogni caso mi sento fiducioso".
Ma si parlava di un sorriso meno tirato. E' quello di ... (continua)

[ 21/10/2009 ] - Miller: "gareggerò in tutte le discipline"
Bode Miller è tornato a scrivere sul suo diario online: il funambolo a stelle e strisce si sta allenando a Saas Fee (vedi fotogallery) con condizioni atmosferiche più che buone. Come ampiamente annunciato Miller non sarà al cancelletto a Soelden: "al momento il mio obiettivo principale è riprendere confidenza con la neve e gli sci, perchè mi sono preso una pausa davvero lunga. Sto lavorando per ritrovare bilanciamento, tempi e messa a punto dei materiali. Normalmente portiamo 4 o 5 paia di sci da provare....". Insomma Bode sta riprendendo quel lavoro di test e sviluppo fondamentale per trovare i giusti equilibri, provando e riprovando diverse soluzioni, con molte opzioni e combinazioni. Forse qualcuno avrebbe voluto o scommesso su un Miller dedicato alle sole discipline veloci. Niente di tutto questo, come scrive il campione di Franconia: "mi sto allenando in slalom e gigante perchè qui a Saas Fee non possiamo fare altro. Ma voglio gareggiare in tutte le disciplina, come ho sempre fatto. Alcune scelte dipenderanno da come mi sento ma al momento tutto va secondo i piani." Non solo sci nelle giornate di Bode, sempre impegnato in molteplici progetti: "sto lavorando con dei ragazzi di Los Angeles per un progetto di video sul web incentrato sulla mia vita come atleta di Coppa del Mondo. Ci stiamo lavorando ma di base si potranno vedere molti video miei e delle squadra mentre ci alleniamo, ci spostiamo, gareggiamo...sarà un qualcosa di molto diretto, senza filtri, quasi come un reality show." (continua)

[ 20/10/2009 ] - Definite le formazioni azzurre per Solden
A tre giorni dal via della nuova stagione, sono state rese note le liste dei convocati azzurri per il duplice impegno tra le porte larghe del gigante disegnato sulle nevi del Rettenbach. Saranno diciannove gli azzurri presenti a Solden, elementi di una lista pressochè certa per tre quarti abbondanti, come già comunicato nei giorni scorsi, cui si sono aggiunti i restanti nomi, compresi un paio di giovani di belle, bellissime speranze che potranno quindi festeggiare il debutto nel circus maggiore. Ma veniamo ai nomi, dando precedenza alle ragazze cui sabato toccherà il taglio del nastro inaugurale della nuova stagione. Al nucleo centrale formato da Denise Karbon, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Camilla Alfieri, Irene Curtoni, Nadia Fanchini e Giulia Gianesini, si sono aggregate Daniela Merighetti e le giovani Federica Brignone e Lisa Magdalena Agerer, querst'ultima al debutto assoluto in Coppa del Mondo.
Debutto sarà anche per il giovane Antonio Fantino, piemontese coetaneo della stessa Agerer (entrambi classe '91) che va quindi a completare la formazione azzurra che conterà di Manfred Moelgg, Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone, Alberto Schieppati, Christof Innerhofer, Werner Heel, Michael Gufler e Alexander Ploner.
Risalta l'assenza di Karen Putzer che non ha ancora potuto raggiungere uno stato di forma sufficientemente buono. In chiusura qualche aggiornamento sulle condizioni del Rettenbach e del meteo per il fine settimana. Gli oltre 50 centimetri che hanno coperto e rinsaldato il ghiacciaio lasciano ben sperare in vista delle gare di sabato e domenica, a maggior ragione considerato il freddo intenso dei giorni scorsi. Freddo che a partire da domani lascerà spazio ad una rimonta calda con venti di scirocco che innalzeranno - con qualche precipitazione - le temperature (soprattutto in quota) ma destinata a esaurirsi proprio a fine settimana. Sabato e domenica a Solden dovrebbe prevalere il sereno, con ... (continua)

[ 14/10/2009 ] - La Coppa del Gobbo: Ricominciamo!
Cari Amici di Fantaski, i "vecchi" mi hanno insegnato come una notizia vada data subito...senza fronzoli...fornendo gli elementi necessari per poterla poi approfondire! Bene! Ritorno dietro ai microfoni e per la prossima stagione sarò nelle Vostra case, raccontando la Coppa del Mondo Maschile di Sci Alpino sugli schermi di EUROSPORT. Il tutto è maturato meno di un mese fa...non me lo aspettavo...lo giuro! Mi ero abituato a ritmi diversi, anche se continuavo a leggere i "report" di Fantaski con l'interesse di un addetto ai lavori! Poi, mentre stavo facendo il nonno, mi hanno telefonato da Milano...sono andato in Piazza Castello e ho trovato un gruppo di lavoro fantastico...ragazzi e ragazze giovani ed entusiasti...idee chiare e tanta passione per lo sport...! Le farfalle hanno ripreso a volare dentro di me e mi sono accorto che questa sfida mi piaceva un casino!!! Ritorno, con una casacca diversa, per ritrovare un mondo che è unico...capace di dare ogni volta emozioni intense...felicità difficili da contenere, brividi che ti fanno rinascere, energie che manco sapevi di possedere! Ho chiesto di poter lavorare con Alfredo Tradati ci conosciamo da tempo...non ci saranno problemi perchè è un professionista serio ed ama il suo lavoro! Alfredo sarà al mio fianco per le prove tecniche mente per le veloci ci sarà...Kristian Ghedina! Cominceremo subito, con il gigante di Solden (neve permettendo...poi avanti...giochi olimpici di Vancouver esclusi, perchè i diritti sono di Sky (vedremo se maturerà qualcosa, strada facendo...) Ho fatto tesoro di tante Vostre osservazioni, critiche e suggerimenti...che mi hanno aiutato moltissimo nelle ultime stagioni in Rai. VI PREGO, continuate a farlo...anche se (in cuor mio) spero di non commettere gli errori di un tempo...(però, un po' di ruggine forse c'è...!) Mi piacerebbe continuare a scrivere in quell'angolo che il generoso Admin mi aveva concesso...La Coppa del Gobbo...Sarebbe come poter continuare il racconto delle varie ... (continua)

[ 07/10/2009 ] - Bode Miller rimette gli sci e torna ad allenarsi
Bode Miller torna a scrivere sul suo blog, ad un mese di distanza dall'ultimo pensiero: come lui stesso afferma molto è successo nel frattempo. Prima il ritorno nel Team USA ("penseranno loro alla logistica e io mi potrò concentrare sulle gare"), ora il ritorno agli allenamenti sui ghiacciai europei. Bode è con la squadra in Svizzera: "sono arrivato tre giorni fa ed ho sciato per due giorni. Mi sento un po' arrugginito perché non scio da Febbraio, ma non sono molto preoccupato. Non mi ci vorrà molto per tornare veloce. Abbiamo svolto due sessioni al giorno: 4/5 ore di sci al mattino, pranzo e poi ancora lavoro nel pomeriggio. So che ho molto lavoro da fare, non esiste un allenamento-sprint, ci devi mettere il tempo giusto. Il mio obiettivo principale ora è star bene, e se riesco a non infortunarmi per tutto l'autunno allora sarò in buona forma." E' un Bode felice dunque di tornare ad essere un atleta vero, e pare che anche la caviglia che lo aveva tormentato all'inizio della passata stagione non sia più un problema, non dà più dolore. Non solo: durante l'estate si è sottoposto ad una piccola operazione agli occhi di cui è molto soddisfatto. "E' bello tornare con la squadra e lavorare insieme a traguardi ambiziosi. Sono davvero eccitato per questa nuova opportunità ed è bello stare con un gruppo di ragazzi che rincorrono uno stesso obiettivo. Penso che starò qui fino a Soelden, dove non gareggerò. Probabilmente tornerò al cancelletto a Levi, ma non è ancora deciso. Non ho mai iniziato la preparazione così tardi quindi non so bene quando tempo ci vorrà per entrare nella forma giusta per gareggiare". (continua)

[ 07/10/2009 ] - Fantaski: apre la stagione 2009/2010
Carissimi amici, Fantaski.it apre ufficialmente la stagione 2009/2010, che si preannuncia particolarmente interessante in virtù del lungo e impegnativo calendario ma sopratutto per il prestigioso appuntamento di febbraio con le Olimpiadi di Vancouver. Da lunedì 5 scorso è possibile creare le squadre, comprare gli atleti, schierare le formazioni. Il mercato femminile chiuderà venerdì 23 ottobre alla mezzanotte e quello maschile 24h più tardi, il 24 ottobre. Attenzione: le squadre costruite a settembre erano relative alla passata stagione e sono state eliminate. Fantaski.it è il più completo sito web dedicato alla Coppa del Mondo di sci, con tutte le notizie, i risultati, le classifiche, le date e i nomi dei grandi campioni dello sci delle ultime sette stagioni, divisi nelle oltre 700 schede personali degli atleti (uomini e donne) che costituiscono un archivio completo e facile da consultare. Ma il cuore del Fantaski rimane il gioco: l'accuratezza delle informazioni, il regolamento studiato ad hoc e gli avanzati strumenti tecnici rendono Fantaski il gioco ideale per chi voglia cimentarsi nella gestione degli atleti del Circo Bianco, contribuendo ad aumentare l'entusiasmo degli appassionati di sci che seguono la Coppa del Mondo. All’interno della pagina MyFantaski i FantaManager troveranno tutti gli strumenti e le indicazioni per una gestione rapida e semplificata dei propri FantaTeam. Per giocare non serve altro che leggere il regolamento, identificarsi e creare le proprie squadre virtuali. Come per la passata stagione le Combinate fanno parte integrante del gioco! Ti invito inoltre a seguire e frequentare il nostro FORUM, il luogo ideale di incontro e di discussione per tutti i FantaManager e per tutti gli appassionati di sci! Cosa aspetti? Gioca a Fantaski! (continua)

[ 06/10/2009 ] - Le Fiamme Gialle presentano il loro futuro
La tradizione di un gruppo giovanile nel contesto del gruppo sportivo militare è nata proprio in seno alle Fiamme Gialle nel cuore degli anni '60. Prima il cannottaggio, poi l'atletica leggera, per fare in modo che alcuni giovani particolarmente promettenti potessero usufruire di innegabili vantaggi per cercare di sfruttare e maturare il potenziale a loro disposizione. Dal 2006/07 anche il Gruppo Sciatori delle Fiamme Gialle si avvale di un gruppo giovanile, piccolo bacino di crescita e maturazione che nel corso di due stagioni ha saputo dare frutti decisamente saporiti, su tutti i titoli mondiali di categoria raccolti da Dorothea Wierer nel biathlon, da Arianna Fontana e Martina Valcepina nello short-track. Soddisfazioni che hanno convinto il gruppo facente capo alla Guardia di Finanza e guidato dal colonnello Parrinello di insistere sulla strada ormai tracciata e presentata stamane nella sede della Provincia Autonoma di Trento, "amica" delle Fiamme Gialle e di tutto lo sport invernale azzurro. Il connubio tra finanza e Trentino è reso ancor più stretto dalla presenza sul suolo provinciale della scuola alpina di Predazzo, autentico fulcro e centro nevralgico dell'attività dello sport invernale (e non solo) targato Fiamme Gialle e proprio in collaborazione con l'ente autonomo si è voluto organizzare una sobria ma significativa festa di inizio stagione per accogliere i nuovi arrivati e premiare i più meritevoli della passata annata.
Il Gruppo Fiamme Gialle Giovani per il 2009/2010 sarà composto da dodici ragazzi, metà dei quali dedicati allo sci alpino ed idealmente guidati dall'altoatesina Lisa Magdalena Agerer. Accanto a lei anche i trentini Alex Deflorian, Francesco Romano e Tania Dellagiacoma, la bergamasca Michela Azzola ed il bresciano Andrea Ravelli mentre a completare il gruppo contribuiranno i biatleti Thomas Bormolini, Alexia Runggaldier e Patrick Tumler, i fondisti Simone Bosin e Mauro Brigadoi e la stessa Valcepina.
Il supporto delle Fiamme ... (continua)

[ 28/09/2009 ] - Gigantisti a Saas Fee
Tornano al lavoro i gigantisti azzurri: da oggi e fino al 2 ottobre Davide Simoncelli, Alexander Ploner e Alberto Schieppati saranno al lavoro a Saas Fee, Svizzera. Manca un mese al debutto stagionale di Soelden e il tecnico Matteo Guadagnini intervistato sul sito federale ha parlato della situazione azzurra: "Simoncelli sta bene e scia forte, sono contento. Ormai ha imparato a convivere con i suoi problemi cronici alla schiena. E' già pronto per la prima gara, deve solo mantenere questa condizione di forma. Schieppati ha lavorato bene a Ushuaia, gli manca un po' continuità per avere saltato praticamente l'intera stagione scorsa, ogni tanto deve staccare ma il problema fisico che lo tormentava è superato. Ploner invece non è venuto in Argentina e di conseguenza è leggermente in ritardo rispetto agli altri perchè gli manca ritmo. Moelgg è tornato coi materiali di due anni e mi sembra già ai livelli del 2008. Innerhofer sta investendo molto in questa disciplina, è convinto a ragione di poter far bene e ha sciato forte, così come Heel comincia a crederci che ha qualità e dovrebbe correre a Soelden, anche se è un po' acerbo in questa specialità. Blardone a livello tecnico in Austria sarà fortissimo come sempre". Di fatto la squadra gigantisti è composta dai soli Simoncelli, Ploner e Schieppati, con Blardone che da questa estate si allena con un proprio team. A Soelden avremo a disposizione 8 posti (contro i 9 della passata edizione): Blardone, Simoncelli, Moelgg, Schieppati e Innerhofer sono sicuri. Oltre a loro si aggiungono Ploner e Gufler che hanno il posto fisso grazie alla Coppa Europa. Mancano da assegnare tre pettorali: in pole position Heel, poi due atleti tra quelli che si allenano con il gruppo Coppa Europa e i gruppi Militari. (continua)

[ 02/09/2009 ] - Comitati Regionali: ecco le squadre 2009/2010
In vista degli impegni agonistici della prossima stagione i consigli direttivi dei principali comitati regionali italiani di sci alpino hanno diramato le composizioni delle squadre. Vediamo nel dettaglio le squadre della Val d'Aosta, Alpi Occidentali, Alpi Centrali, Alto Adige e Friuli Venezia Giulia in attesa che siano pubblicati i nomi per Trentino, Veneto, Liguria e Appennino Emiliano. Asiva - Valle d'Aosta Maschile: Guglielmo Bosca 1993 (Crammont), Alessandro Brean 1991 (Chatillon), Davide Brignone 1993 (Courmayeur), Edoardo Cerise 1992 (Pila), Davide Lugon 1991 (Pila), Thierry Marguerettaz 1990 (Pila), Nicolo Nogara 1992 (Cervino) Femminile: Annie Bieler 1993 (Gressoney), Michela Borgis 1991 (Pila), Emily Danza 1991 (Cervino), Nicole Testolin 1991 (Pila) AOC - Alpi Occidentali Maschile: Simone Anselmo 1993 (Mondole Ski Team), Alessandro Armand 1992 (Sansicario), Stefano Baratteri 1990 (Mondole Ski Team), Giacomo De Marchi 1992 (Sansicario), Steven Giuliano 1994 (Ski College Limone), Michele Gualazzi 1994 (Ski College Limone), Emrick Marafico 1992 (Equipe Limone), Massimiliano Novena 1990 (Mondole Ski Team), Ross Peraudo 1992 (Claviere), Elia Poletti 1991 (Mera), Federico Poncet 1992 (Sestriere), Luca Rionda 1993 (Ski College Limone), Thomas Vottero 1990 (Sansicario) Femminile: Luisa Baessato 1992 (Equipe Limone), Clelia Bagnasacco 1993 (Ala di Stura), Ilaria Bortolotti 1990 (Bardonecchia), Cristel Boudoin 1993 (Equipe Limone), Valentina Cillara Rossi 1994 (Claviere), Martina Costa 1991 (Bardonecchia), Federica Ferrari 1990 (Bardonecchia), Giulia Gino 1991 (Bardonecchia), Claudia Gusmitta 1993 (Ski College Limone) AC - Alpi Centrali Machile: Stefano Baruffaldi 1992 (Orezzo), Carlo Beretta 1992 (Madesimo), Giulio Castoldi 1990 (Lecco), Davide Cazzaniga 1992 (Lecco), Norman Cerini 1993 (Formazza), Ivan Codega 1992 (Lecco), Daniel Compagnoni 1993 (AltaValtellina Alpine Ski), Simone Fedeli 1993 (Valle Antigorio), Giordano Magri 1991 ( Radici), Alberto ... (continua)

[ 25/08/2009 ] - E' scomparso la leggenda dello sci Toni Sailer
Il mondo dello sci alpino è in lutto. Ieri sera, lo sciatore austriaco e campione olimpico, Toni Sailer e' morto dopo una lunga malattia, aveva 73 anni. Lo ha annunciato oggi con un comunicato lo Ski Club Kitzbuehel, in Tirolo, di cui Sailer era membro. Sailer era entrato nella leggenda dello sci alpino vincendo tre medaglie d'oro durante le Olimpiadi di Cortina d'Ampezzo del 1956. Soprannominato dalla stampa "Blitz from Kitz" (il lampo di Kitzbühel), fu il primo sciatore a vincere tutte e tre le gare di sci alpino ai Giochi olimpici invernali (discesa libera, slalom speciale e slalom gigante), a Cortina d'Ampezzo. Sailer vinse altre quattro medaglie, tre d'oro ed una d'argento, ai campionati del mondo, prima di ritirarsi nel 1959. Tra il 1957 e il 1971 comparve in una manciata di film, principalmente commedie leggere ambientate almeno in parte nelle regioni alpine, dove fece mostra del suo talento. Dal 1972 al 1976 fu allenatore capo e direttore tecnico della federazione austriaca di sci. Nel gennaio del 2004 Sailer, benché non affiliato ad alcun partito politico, annunciò di volersi candidare a sindaco di Kitzbühel. Poche settimane dopo ritirò la candidatura, dicendo che solo allora aveva realizzato che quello di sindaco era un lavoro a tempo pieno. Nel 2005 annunciò il ritiro dall'incarico di direttore di gara dell'Hahnenkamm, ruolo che aveva occupato per 19 anni. Negli ultimi anni aveva proseguito l'attività anche all'interno della Fis, la federazione internazionale. (continua)

[ 21/08/2009 ] - Si aprono i Winter Games in Nuova Zelanda
Mentre l'Italia boccheggia soffocata dal sole d'agosto dall'altra parte del mondo, nel sud della Nuova Zelanda, si apre oggi la prima edizione dei giochi invernali neozelandesi, organizzati dal comitato olimpico. I Giochi terranno impegnati oltre 800 atleti per 10 giorni in 7 discipline: sci alpino, sci di fondo, curling, pattinaggio artistico, snowboard, freestyle e hockey. Le gare di sci alpino, slalom gigante e superg, saranno valevoli anche per la ANC (Australian New Zeland Cup), il circuito continentale di quella parte del mondo. Gli organizzatori sono certi che il livello delle gare sarà elevato e interessante, e di contorno ci saranno molti eventi non sportivi nelle città di Queenstown e Wanaka, le più vicine ai quattro comprensori scelti per ospitare i giochi. Le gare di sci alpino si svolgeranno tutte a Coronet Peak. Particolare attenzione per gli atleti con disabilità: per la prima volta e diversamente da quanto accade nelle Olimpiadi (invernali ed estive) gareggeranno negli eventi di sci alpino e sci di fondo fianco a fianco con gli atleti abili. (continua)

[ 20/08/2009 ] - Le Graduatorie di Merito per la stagione 2009
Nei giorni scorsi la FISI ha pubblicato le graduatorie di merito per le società sportive: i punteggi sono calcolati in base a molteplici fattori tra cui ovviamente i risultati dell'attività agonistica dei proprio tesserati e l'organizzazione di gare ed eventi. Ai primi quattro posti della classifica generale (tutte le discipline) troviamo, come è ovvio aspettarsi, i gruppo sportivi militari, nell'ordine: Fiamme Gialle, Esercito, Carabinieri e Forestale. Quinto posto, ma primo dei "civili" per lo Sci Club Gardena (Comitato AltoAdige), 6/o Ski Team Fassa (Comitato Trentino), 7/o Fiamme Oro di Moena, 8/o Sci Club 2000 (Comitato Veneto), 9/o e 10/o Sci Club Orezzo Valseriana e Sci Club Radici (entrambi Comitato Alpi Centrali). Leggermente diversa la classifica dello sci alpino: sul podio Fiamme Gialle e Carabinieri sono raggiunti dallo Sci Club 2000, che risulta anche il migliore per lo sci giovanile. Un risultato prestigioso per lo sci club di Mason Vicentino guidato da Damiano Guidolin. Ai piedi del podio c'è il Corpo sportivo dell'Esercito, poi 5/o Ski Team Fassa, 6/o Sci Club Orezzo Valseriana, 7/o Sci Club Gardena, 8/o Sci Club Radici, 9/o Sci Club Pila, 10/o il Gruppo Sportivo Fiamme Oro di Moena. (continua)

[ 02/07/2009 ] - Michael Huber nuovo presidente a Kitzbuehel
E' Michael Huber il nuovo presidente dello Sci Club Kitzbuehel. Il 44enne tirolese è stato nominato nuovo presidente dello sci club Kitzbuehel, in occasione dell'assemblea elettiva che si è tenuta il 26 giugno scorso nella cittadina tirolese. Con i suoi 5.700 soci e i suoi 107 anni di storia, lo sci club Kitzbuehel è il più numeroso sci club del Tirolo ed è a capo dell'organizzazione delle prove di coppa del mondo maschile dell'Hahnenkamm Race che si disputano ogni anno nel mese di gennaio nella caratteristica cittadina tirolese. Huber succede allo storico presidente, il 78enne Christian Poley, che per diciotto anni è stato a capo della società. Ad eleggere Huber presidente all'unanimità sono stati i 322 membri. Huber ricoprirà anche la carica di presidente del comitato organizzatore del trittico di prove di coppa del mondo maschile che si disputano sulla leggendaria pista Streif. Poley, è stato nominato, invece, membro onorario dello sci club tirolese e proseguirà anche la sua attività di presidente delle sub-comitato per i regolamenti della Fis. (continua)

[ 08/06/2009 ] - E' battaglia per i diritti TV
E' battaglia per i diritti TV relativi alle gare di Coppa. Se ne era parlato molto a fine 2008 e il nodo, mai sciolto, torna attuale: venerdì la FISI ha rinnovato il contratto con Infront, cedendo la gestione dei diritti televisivi degli sport invernali per il quinquennio 2011/2016. Questa mattina la dura replica di alcuni comitati organizzatori, capitanati dalla Val Gardena, che non intendono farsi da parte. Questa la posizione della FISI: "...il Consiglio ha ribadito che tutti i diritti relativi alle gare di Coppa in Italia appartengono alla FISI, che provvederà a trattare con i singoli organizzatori locali, a cui delega l'operatività sul campo di gara, i termini degli specifici contratti, sia per quanto riguarda i diritti tv, sia per quelli promopubblicitari e commerciali. La trattativa sarà imperniata sulla massima disponibilità di dialogo che sarà offerta dalla FISI, disponibilità che si auspica reciproca anche dal lato dei comitati organizzatori. Come è noto, infatti, esistono situazioni differenziate da località a località nei rapporti fra la FISI e i comitati: la percentuale di introiti che la FISI potrà lasciare al singolo organizzatore è legata alla continuità della presenza nei calendari internazionali, ma anche alla natura dei diversi soggetti, all'ospitalità che il singolo organizzatore può garantire agli azzurri, al numero di gare minori che lo stesso organizzatore si impegna ad ospitare, al numero di allenamenti che può offrire.Insomma, sono molti e diversificati i parametri che stanno alla base delle trattative che, perciò, non possono essere omologate in un accordo identico per tutte le località italiane. La FISI aprirà dunque, nei prossimi giorni, il tavolo delle trattative con i diversi organizzatori italiani per valutare le diverse proposte che verranno da essi messe in campo." Ed ecco la risposta:"I comitati organizzatori delle prove di sci nordico e alpino delle località Alta Badia, Asiago, Cogne, Cortina, Dobbiaco, Madonna di Campiglio, ... (continua)

[ 26/05/2009 ] - Il Centro Sportivo Esercito premia i suoi campioni
Come di consueto al termine della stagione agonistica il Centro Sportivo dell'Esercito organizza una cerimonia di premiazione per i suoi atleti che si sono maggiormente distinti. Organizzato dal Comando Truppe Alpine l'evento si terrà questo pomeriggio alle ore 16 a Bolzano. Gli atleti che nel 2008/2009 hanno raggiunti risultati di rilievo per lo sci alpino in Coppa del Mondo, Coppa Europa o nei Campionati Mondiali sono: Nicole Gius, Giuliano Razzoli, Irene Curtoni, Karoline Trojer, Francesca Marsaglia, Matteo Marsaglia ed Elena Curtoni. Per lo sci di fondo: Magda Genuin, Fabio Pasini, Elisa Brocard, Melissa Gorra; per il biathlon: Markus Windisch, Christian De Lorenzi, Barbara Ertl, Nicole Gontier; per lo snowboard: Roland Fischnaller; per lo sci alpinismo: Matteo Eydallin, Manfred Reichegger, Denis Trento, Dennis Brunod, Gloriana Pellissier; per il wintertriathlon: Daniel Antonioli; per il salto: Lisa Demetz; per lo slittino Patrick Gruber, Sandra Gasparini, Anton Blasbichler; per lo short track: Katia Zini, Roberto Serra. (continua)

[ 12/05/2009 ] - I Canadesi per la stagione olimpica
La Federsci Canadese (ACA) ha annunciato i nomi degli atleti preselezionati per la stagione 2009/2010, la stagione che porterà alle Olimpiadi di Vancouver. A partire dall'annuncio dell'assegnazione i Canadesi hanno programmato la crescita individuale degli atleti per arrivare al massimo nei Giochi di casa. Il gruppo sarà costituito da 18 uomini e 11 donne: come da tradizione il gruppo ufficiale sarà annunciato solo ad autunno inoltrato, dove il gigante di apertura di Soelden. Capitano della squadra sarà John Kucera, vincitore della medaglia d'oro in discesa ai Mondiale della Val d'Isere. Il gruppo è leggermente più piccolo rispetto alle passate stagioni, in modo da focalizzare le risorse sugli atleti che nelle stagioni passate hanno dimostrato i risultati migliori e le migliori potenzialità. Il presidente della ACA Gary Allan ha dichiarato: "abbiamo dovuto aumentare il budget per fronteggiare i costi e la svalutazione sull'Euro. I nostri atleti devono andare al cancelletto sapendo che abbiamo fatto di tutto per metterli in condizione di andare a medaglia!" Uomini, senior team: Patrick Biggs, Francois Bourque, Dustin Cook Julien Cousineau, Robbie Dixon, Jeffrey Frisch, Erik Guay, Stefan Guay, Louis-Pierre Helie, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Tyler Nella, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Ryan Semple, Brad Spence, Trevor White Uomini, Development Team: Travis Dawson, Mathieu Routhier, Erik Read Donne, Senior Team:Brigitte Acton, Emily Brydon, Marie-Michèle Gagnon, Anna Goodman, Britt Janyk, Kelly McBroom, Eve Routhier, Shona Rubens, Genevieve Simard, Kelly VanderBeek, Larisa Yurkiw Donne, Development Team: Stephanie Irwin, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pierre Prefontaine, Georgia Simmerling, Elli Terwiel, Victoria Whitney (continua)

[ 22/04/2009 ] - Abetone: Curtoni e Moelgg nelle ultime FIS
Si sono svolte lunedì e martedì all'Abetone, provincia di Pistoia, le ultimissime gare FIS italiane per la stagione 2008/2009. Le gare femminili, sulla pista "Stadio da Slalom" sono state impreziosite dalla presenza di alcune atlete della nazionale: nel primo dei due slalom femminili vittoria per Irene Curtoni (rientrante dal leggero infortunio patito alle Finali di Coppa Europa) davanti a Johanna Scnharf, Manuela Moelgg, Giulia Candiago, Sarah Pardeller e Anna Marconi. In gara anche Daniela Merighetti e Nicole Gius che non hanno però chiuso la seconda manche. Nella seconda prova vittoria per la ladina Manuela Moelgg, sul podio con Irene Curtoni e Daniela Merighetti. Quarto posto per la svizzera Volken che precede Giulia Candiago e Sarah Pardeller; 13/o tempo per Nicole Gius mentre Johanna Schnard non ha chiuso la seconda manche. Nelle ultime due gare maschili vittoria per Andrea Ballerin, trentino classe 1989, davanti allo sloveno Filip Mlinsek e a Giulio Castoldi e vittoria per lo sloveno Tomaz Velencic davanti ai compagni di squadra Filip Mlinsek e Greogr Brajovic. Quarto, e primo degli italiani, Andrea Ballerin. (continua)

[ 17/04/2009 ] - Fantaski Incontra...Giuliano Razzoli
Chiusa la stagione agonistica e in attesa che allenamenti e raduni entrino nel vivo Fantaski.it organizza una serie di incontri virtuali con i protagonisti dello sci azzurro. Il primo ospite sarà lo slalomista azzurro Giuliano Razzoli, reduce da una brillante stagione in Coppa del Mondo e atteso protagonista della prossima. Ambiente virtuale di incontro sarà l’animato Forum di Fantaski, che nei primi mesi del 2009 ha raggiunto i 5000 iscritti e i 500.000 messaggi: nello spazio dedicato "Fantaski Incontra..." sarà presente una discussione personalizzata per ogni atleta che, col proprio nome e cognome, parteciperà alla chat. La chat sarà moderata dallo staff di Fantaski, tutti i visitatori potranno leggere i messaggi ma solo gli utenti registrati potranno intervenire e inserire domande e commenti. La discussione con domande e risposte sarà liberamente consultabile anche nei giorni seguenti all’evento. Aspettiamo tutti gli appassionati di sci, i fan di Giuliani e tutti i tifosi azzurri Giovedì 30 Aprile 2009 alle h.21 sul Forum di Fantaski.it ! (continua)

[ 16/03/2009 ] - La Coppa del Gobbo - Gran Finale
Bingo...! E' finita la stagione del Grande Sci...! Una lunga pausa ci attende prima di traghettare la passione e le speranze di Torino 2006 verso la canadese Vancouver, mai innevata come in queste settimane. Speriamo bene...! Metto giù, alla rinfusa, i pensieri del Gran Finale, dove alcune situazioni, sotto il profilo umano, mi hanno un po' deluso. Nel supergigante femminile la statunitense Lindsey Kildow Vonn, nella zona d'arrivo, non ha degnato di un solo sorriso la brava Nadia Fanchini, riservando abbracci e carinerie solo all'amica Maria Riesch...! Mi ha dato fastidio e in telecronaca l'avrei sottolineato...Sappiamo tutti dello stretto rapporto che lega (anche per lo sponsor...) le due atlete, ma da una campionessa come Lindsey atteggiamenti poco garbati, come questo, non vanno bene! Una ragione in più perchè Nadia, nella prossima stagione, possa togliersi qualche soddisfazione in più...! Sapete che anche Svindal mi è dispiaciuto un po'! Nello slalom, dopo l'inforcata di Raich, aspettavo la sua discesa , magari passando al di fuori del tracciato, per salutare il pubblico e ringraziare la sorte che, con qualche brivido, gli aveva permesso di vincere la sua seconda Coppa del Mondo...Nulla di tutto ciò...! Ci stava, magari, anche una pacca sulla spalla di Raich, tanto per dare allo sci una bella immagine di Fair Play...! Pazienza, Svindal resta un "signor campione" , (capace come Hermann Maier di affrontare e superare enormi difficoltà della vita) che porta a casa il Grande Globo in modo un po' rocambolesco..., come accadde a Lenzerheide, nel 2007. Allora superò Raich nell'ultima gara, lo slalom, dove giunse 15/o, con 7 centesimi su Martin Hansson...un piazzamento che ottenne grazie all'errore di Peter Fill che stava scendendo alla grande e che saltò nelle ultime porte... Peter era ABBONDANTEMENTE in vantaggio su Svindal! Dal 1992 non si era mai vinta la Coppa Assoluta con un punteggio così basso! Guardiamo le cose con ottimismo e diciamo che, quest'anno, c'è ... (continua)

[ 14/03/2009 ] - Matt ritorna superMario. Manni Moelgg quarto
Il sogno di un nuovo trionfo azzurro dopo l'esaltante super-g di giovedì sembrava poter prendere forma al termine della prima manche dell'ultimo slalom stagionale, che vedeva Manfred Moelgg guidare su Giuliano Razzoli e sul più in forma del momento, Julien Lizeroux. Una prima frazione davvero speciale per la truppa azzurra che poteva autocaricarsi in vista della seconda discesa, disegnata proprio dal responsabile italiano Max Carca mentre i primi caldi primaverili iniziavano a ingentilire il manto nevoso delle piste svedesi di Are. Neve fradicia, condizioni precarie, ingannevoli al limite del subdolo per un manto reso scivolosissimo dalla grande quantità di acqua. Elemento che ha finito col trarre in inganno proprio l'emiliano Razzoli, partito per penultino nella manche per cercare di tarpare le ali a Mario Matt, autore di una pregevolissima prova ed ormai sicuro di tornare sul podio, 4 mesi dopo quello conquistato a Levi. Su un pendio non troppo ripido che poteva davvero esaltarne le qualità, il talento azzurro ha interpretato abbastanza bene la prova, per poi inclinarsi troppo nel tratto finale e scivolare via in una curva verso destra. Un autentico peccato, vista le possibilità dell'emiliano su un tracciato simile che invece sembrava adattarsi meno bene alle caratteristiche di Moelgg. L'avvio di gara del marebbano è ottimo, appena meno brillante rispetto a Matt ma comunque di altissimo livello, almeno fino a metà tracciato quando un'esitazione lo costringe ad allargare le linee perdendo leggermente il filo del discorso. Nulla di grave, ma sufficiente per fargli perdere il ritmo e di conseguenza una manciata di decimi che, al tragurdo, lo relegano in quarta posizione, staccato solo di 28 centesimi dall'austriaco, tornato finalmente SuperMario. Ed in mezzo ai due si rinnova la festa dei due "gemelli" francesi Julien Lizeroux e Jean Baptiste Grange che sui pendii di Aare è riuscito a riprendersi quanto perso dodici mesi fa a Bormio in favore di Manni Moelgg. Questa ... (continua)

[ 12/03/2009 ] - A Folgaria i Nazionali Studenteschi di Sci
comunicato stampa FOLGARIA (TRENTINO), 11 MARZO 2009 – Il boato delle tribune stracolme del Palaghiaccio di Folgaria, scoppiato dopo il giuramento della giovanissima sciatrice roveretana Martina Peterlini, già protagonista in competizioni ufficiali giovanili in Trentino, e della professoressa Franca Vinante, insegnante di tedesco alla scuola media di Cavalese ma presente a Folgaria in veste di giudice ufficiale di gara, ha ufficialmente aperto i Nazionali studenteschi di sci 2009 che sino a venerdì animeranno gli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna. Una grande anteprima dei Mondiali in calendario dal 1 al 6 marzo 2010. La coreografia realizzata dal Comitato organizzatore presieduto da Marco Raffaelli e diretto da Cristian Sala, seppur legata ai Campionati nazionali, è apparsa però di livello decisamente internazionale, confermando così come la scelta di far disputare in Trentino queste due prestigiose competizioni è quanto mai azzeccata. È stato il Palaghiaccio di Folgaria ad ospitare la conclusione della sfilata delle delegazioni regionali – aperte dall’Abruzzo e chiuse dal Trentino in veste di regione organizzatrice – iniziata nel pieno centro della località turistica invernale trentina. I mille partecipanti al Campionato sono poi sfilati per le vie centrali tra due ali di folla che li ha lungamente applauditi. Ad aprire il lungo serpentone la Banda di Folgaria e il gruppo degli Schutzen dell’Altopiano. Poi urla di gioia e applausi hanno scandito i vari momenti della commovente cerimonia conclusa dall’esibizione dei pattinatori del Forum Assago di Milano. La cerimonia ufficiale di apertura dei Giochi ha visto gli interventi delle autorità, il giuramento di Martina Peterlini e di Franca Vinante, l’accensione del tripode e quindi l’esecuzione dell’Inno di Mameli. Il valore sportivo, sociale ed anche turistico della manifestazione è stato evidenziato poi a più riprese dal sindaco reggente di Folgaria Maurizio Toller (che ha parlato anche a nome di Aldo ... (continua)

[ 07/03/2009 ] - Primo centro in Norvegia per Klaus Kroell;5/o Heel
Doppietta austriaca nella penultima discesa libera della stagione. A vincere ci ha pensato Klaus Kroell, bravo ad affrontare il tracciato norvegese pennellando da cima in fondo e nonostante una leggera nevicata che ha infastidito gli atleti. Giornata da ricordare per l’austriaco che sull'Olpympiabakken di Kvitfjell, accorciata rispetto al solito per il maltempo, conquista il primo successo in carriera in questa specialità. Kroell ha preceduto il compagno di squadra Michael Walchhofer che con gli 80 punti di oggi mette una seria ipoteca sulla conquista di quella che sarebbe la sua terza coppa di discesa. Walchhofer è rimasto a 27 centesimi dal compagno di squadra, precedendo il canadese Manuel Osborne-Paradis, staccato di 46 centesimi dal vincitore e che per il secondo giorno consecutivo sale sul podio che ieri lo aveva visto cogliere il primo successo in carriera. La gara di oggi aveva come motivo di interesse la lotta per la conquista della coppetta di specialità. In corsa sono rimasti i due austriaci del podio odierno: Walchhofer con il secondo posto sale a 470 punti e precede proprio il collega di nazionale Kroell che tiene aperta la corsa alla coppetta grazie ai suoi 395 punti e con una gara ancora da disputare. Sembra, invece, essere uscito di scena lo svizzero Didier Cuche, il detentore del titolo che oggi è finito lontano dai primi. Lo svizzero a questo punto è tagliato fuori dalla lotta che vede, invece, ancora in corsa il norvegese Svindall (14/o). Le nevi norvegesi premiano la squadra canadese che piazza ben quattro atleti tra i migliori nove. Segni positivi di una squadra che guarda già verso l’olimpiade casalinga di Vancouver prevista l’anno prossimo. Oltre a Osborne-Paradis, in classifica anche Robbie Dixon (7/o), John Kucera (8/o) e Erik Guay (9/o). In casa azzurra giornata senza acuti, ma con importanti piazzamenti. Il migliore dei nostri è stato ancora Werner Heel, quinto a 57 centesimi da Kroell e a soli 11 dal podio. Heel ha condotto una buona ... (continua)

[ 06/03/2009 ] - Kathrin Zettel incanta l'Allgau. Denise Karbon 5a
Algovia terra di magia, di verdi pascoli alternati a incantate foreste. Algovia terra di castelli tra i più famosi di Baviera. Algovia terra di folletti.
E forse proprio per questo ogni anno da queste parti il Circo Bianco ne esalta qualcuno, quasi a legare la tradizione di una delle regioni più belle di Germania con la pura estetica dello sci moderno. Tredici mesi fa il declivio dell'Ofterschwang Horn ispirò il più lucente incantesimo della già luminosa stagione di Denise Karbon, capace di sbaragliare la concorrenza nonostante un braccio ingessato. Oggi la stessa pista ha esaltato le movenze altrettanto leggere di Kathrin Zettel, la gigantista più forte del momento, fasciata dal pettorale rosso preso in eredità proprio dalla fatina di Castelrotto. Allora c'era un sole splendente a infrangere il gelo di gennaio; oggi questo angolo di Baviera meridionale era ammantato in soffici e calde nubi, imperforabili allo sguardo e complici nello svilire un manto nevoso tutt'altro che compatto, come d'altronde è naturale che sia alle porte della primavera a quote tutt'altro che elevate. Ma ieri come oggi a vincere è stata la più forte, nonostante tutto. Il piccolo folletto del Niederosterreich oggi ha ribadito di essere la più forte tra le porte larghe, come testimoniano le quattro vittorie stagionali, nonostante la sfortunata conclusione del gigante iridato: la ventiduenne cuoca di Gostling ha saputo mettere le cose in chiaro nella seconda discesa, superando con autorità la sempre più costante Tina Maze, favorita a metà mattina dal pettorale numero 1, quanto sfavorita nella seconda frazione da un fisico meno minuto di quello dell'austriaca. Perchè con la pista rovinata di questa seconda manche era necessaria la morbidezza, la sensibilità, per accarezzare una neve già martoriata dal clima mite e tutt'altro che desiderosa di altri graffi. Esagerare nell'utilizzo delle lamine portava inesorabilmente al naufragio, cosa capitata a molte protagoniste, trovatesi a malpartito ... (continua)

[ 21/02/2009 ] - Prima volta di Stechert in discesa,male le azzurre
LIVE DA TARVISIO
C'è una tedesca, ma non la solita Riesch, a rompere le uova nel paniere a Lindsey Vonn. E si, perchè per un solo centesimo - poco meno di 27 centimetri - la giovane 21enne dell'Algovia Gina Stechert, al primo successo e podio in carriera, fa rimandare la festa alla due volte campionessa del mondo statunitense. C'era, infatti, da battere lo storico record assoluto femminile statunitense di 18 successi in coppa del mondo detenuto da Tamara McKinney. La Vonn puntava alla diciannovesima vittoria in coppa. Poco male, ci riproverà domani in super-g. Era forse questo l'interesse maggiore in una gara che non ha riservato particolari emozioni. La neve e le temperature leggermente sopra la norma hanno, infatti, condizionato la prestazioni di molte delle attese protagoniste. Sci che sembravano tavole di legno anche per sciatrici esperte e ad avvantaggiarsi solo i pettorali più bassi, eccetto Vonn e Paerson, e quelli oltre il trenta quando il sole ha preso il sopravvento, vedi Kamer e Yurkiw. Trionfo tedesco dunque in discesa, tre anni dopo Maria Riesch a Lake Louise. La giovane di Oberdorf ha fatto meglio dunque di Lindsey Vonn e della svedese Anja Paerson. Quarto posto per la sorprendente svizzera Nadja Kamer che ha preceduto la francese Aurelie Revillant e la mai doma Renate Goetschl. Subito dietro l'austriaca, la svizzera Dominique Gisin. In chiave coppa del mondo di discesa le prime dieci della graduatoria di specialità sono dunque rimaste tutte in corsa ad eccezzione della nostra Nadia Fanchini, oggi finita lontana dalle top10 (20/a). Giornata da dimenticare per il bronzo di val d'Isere. Speriamo domani sappia fare meglio, soprattutto il suo ski-man Mauro Sbardellotto. Oggi i suoi sci non hanno girato come il solito. "Mi fido ciecamente di Mauro - ci ha spiegato la sciatrice bresciana - è lui che sceglie sempre i miei materiali, e io non metto mai bocca. Nelle prove la neve era molto più fredda e veloce, ed invece oggi tutto è cambiato nel breve ... (continua)

[ 14/02/2009 ] - Riesch in trionfo, Moelgg in lacrime, 4/a Karbon
LIVE DA VAL D'ISERE
Quando passa il treno delle medaglie bisogna anche saperci salire. Ci sono momenti che difficilmente si potranno riproporre nella vita di un atleta ed è quanto avvenuto oggi sulla Face de Bellevarde a Manuela Moelgg. L'azzurra ci aveva illusi di poter finalmente cogliere quel risultato atteso da dodici anni, da Sestriere '97, quando Deborah Compagnoni ci regalò quell'ultimo oro iridato tra i pali stretti. Ed, invece, siamo rimasti tutti ammutoliti al traguardo quando Manu ha tirato diritto in quella doppia ed ha buttato al vento l'occasione della vita. Chi festeggia è la tedesca Riesch, una che non ha rubato nulla, visto che quest'anno aveva vinto quattro slalom consecutivi. sesta al termine della prima manche la campionessa di Garmisch ha saputo fare meglio di tutte le sue avversarie lasciandosi alle spalle la campionessa del mondo uscente Sarka Zahrobska, una che sul podio c'è da Bormio 2005, e la finlandese Tanja Poutiainen. Delusione e lacrime anche per Lindsey Vonn, una che non avrebbe dovuto nemmeno esserci, dopo l'operazione al pollice della mano destra. La campionessa statunitense, seconda alle spalle della nostra Moelgg al termine della prima prova, è invece scivolata via dopo poche porte dal via in modo fin troppo arrendevole. L'Italia delusa si consola con il quarto posto di Denise Karbon, miglior risultato in carriera in questa specialità, che con un pizzico in più di fortuna, si sarebbe tranquillamente ritagliato un posto sul podio. Decima al termine della prima manche la campionessa di Castelrotto è stata brava a recuperare, ma non a sufficienza per sperare nel colpaccio. Un centesimo dal podio che brucia all'azzurra. Stessa sorte è toccata a Nicole Gius: prima manche leggermente con troppi errori, mentre nella seconda ha messo il turbo recuperando dieci posizioni e finendo a quatro centesimi dal terzo gradino del podio. Out nella seconda manche la debuttante Irene Curtoni, diciassettesima al termine della prima prova, che ha ... (continua)

[ 13/02/2009 ] - Vonn al via in slalom, anche le azzurre pronte
LIVE DA VAL D'ISERE
Sarà regolaremnte al via la campionessa del mondo si discesa e super-g Lindsey Vonn. La sciatrice statunitense ha sciolto le riserve dopo che aveva dovuto rinunciare a disputare il gigante di ieri a causa dell'infortunio rimediato lunedì sera. La Vonn si era ferita, al tendine del pollice della mano destra, e suturata poi con quattro punti, durante i festeggiamenti per la sua seconda medaglia d'oro iridata conquistata in discesa. Venerdì mattina, con un jet privato, si era poi recata ad Innsbruck in Austria per una visita medica che l'aveva obbligata ad un piccolo intervento chirurgico. Rientrata in Val d'Isere la bionda campionessa di Park City questa mattina ha effettuato un allenamento sugli sci al termine del quale ha deciso di correre nonostante la medicazione che ne limita il movimento al pollice infortunato. Intanto in casa Italia c'è attesa per l'ultima prova iridata per il settore femminile. Domani mattina - prima manche ore 10 - si corre lo slalom speciale. Much Mair schiera il quartetto formato da Manuela Moelgg, Nicole Gius, Denise Karbon e la debuttante Irene Curtoni. Le speranze di medaglia sono affidate alle prime tre con le ultime due leggermente avvantaggiate rispetto alla Moelgg, grazie al podio a Zagabria (seconda) della Gius e gli ultimi due buoni piazzamenti in coppa del mondo della Karbon: sesta a Garmisch due settimane fa e undicesima a Maribor a metà gennaio. Riscatto però lo cercano anche Nicole Gius e Manuela Molegg, entrambe out in occasione del gigante di giovedì. In corsa per il podio naturalmente c'è anche l'austriaca Kathrin Zettel, fuori a sorpresa dal podio in gigante, dopo aver dominato la prima manche e la tedesca Maria Riesch, quattro slalom vinti quest'anno, ma un pò in ombra fino a questo momento a questo mondiale. Oltre alla Zettel, attenzione anche a Kirchgasser, Paerson ed alla campionessa del mondo uscente Sarka Zahrobska. Non ci sarà, invece, Nicole Hosp: rientrata da un infortunio in occasione ... (continua)

[ 13/02/2009 ] - Albrecht è sveglio,reagisce,ma problemi polmonari
LIVE DA VAL D'ISERE
E' una giornata importante per Daniel e per tutti noi". Così ha aperto oggi la conferenza stampa presso la Clinica Universitaria di Innsbruck, il presidente della federazione svizzera Urs Lehmann. Albrecht ricoverato dal 22 gennaio scorso, in seguito alla rovinosa caduta nello Zielsprung della Streif di Kitzbuhel, si siede ed inizia a reagire agli stimoli. Secondo i neurologi del nosocomio austriaco non avrebbe dunque problemi di memoria. E' rilevata solo una debolezza alla mano destra e permangono ancora delle secrezioni polmonari che però l'atleta riesce lentamente ad eliminare da solo. I problemi polmonari potrebbero però - secondo i medici austriaci - limitare in futuro la sua attività sportiva, ma al momento non si può valutarne ancora l'entità. Dopo i problemi al polmone destro, riscontrati nello scorso fine settimana, il processo di risveglio è dunque ormai completato. Nei giorni scorsi lo staff medico aveva valutato la capacità di Albrecht di reggere la respirazione autonoma, un test che ha dato ottimi risultati tanto cè stato poi deciso di staccare completamente il respiratore. Albrecht ha poi iniziato a parlare dicendo si e no, ma la memoria risulta un pò indebolita: una reazione principalmente legata all'uso di farmaci. Alla domanda dei medici se si ricordasse della caduta sulla Streif, Albrecht non ha risposto. Da questo i medici hanno dedotto che lo sciatore svizzero non ricordi nulla dell'incidente. I medici per il momento hanno deciso di tenere ricoverato Albrecht ancora per alcune settimane presso la Clinica di Innsbruck. Sollevato è un pò emozionato è apparso il padre di Daniel, Martin Albrecht presente alla conferenza stampa che ha poi ringraziato tutti per quanto fatto per il figlio. Ringraziamenti sono stati espressi anche da Urs Lehmann nei confronti dei medici di Innsbruck, della federazione austriaca, degli organizzatori di Kitzbuehel, dei media, degli atleti in gara a Val d'Isere e degli sportivi in genere per la ... (continua)

[ 12/02/2009 ] - Hoelzl oro a sorpresa in gigante, 4/a Karbon
LIVE DA VAL D'ISERE
E' stato il gigante delle beffe. Provate a chiedere cosa ne pensa la Zettel, la più forte in assoluto in questo momento nelle prove tecniche? La vincitrice dell'oro nella super combinata oggi aveva svolto bene il suo compitino nella prima manche e si avviava già a vincere il suo secondo titolo iridato. Ed, invece, due errori incredibili per lei - frutto anche di un fondo-pista non proprio da mondiale - le hanno tolto questa gioia lasciando l'Austria fuori da questo podio e lei sconsolatamente solo sesta. Onore alla vincitrice, ma lasciatemi dire che è stata proprio una brutta gara. Prima manche da cancellare con un tracciato molto corto, troppo forse, ed una visibilità che è andata peggiorando dopo i primi tre numeri. Una seconda decisamente migliore, per quanto riguarda la visibilità, ma che ha messo da parte le gerarchie consegnando con una sorta di lotteria lo scettro della più forte alla tedesca Kathrin Hoelzl, una che non ha mai vinto in coppa del mondo e che aveva colto nelle finali di Lenzerheide del 2007 la gioia di un secondo e quest'anno a Maribor un terzo posto. La 28enne di Berchtesgaden, quarta al termine della prima manche, sfruttava in parte gli errori delle avversarie che la precedevano e regala questa prima medaglia al mondiale alla comitiva teutonica. Erano 30 anni che una tedesca, l'ultima fu Maria Epple ai mondiali di Garmisch '78, vinceva un oro iridato in gigante. Alle sue spalle un reddiviva Tina Maze, quindicesima dopo la prima prova, che con una seconda discesa tutta all'attacco si porta a casa questa medaglia, frutto del lavoro con il suo team tutto personale. Sorride, ma mastica un pò amaro la finlandese Tanja Poutiainen, che con un vantaggio di oltre un secondo e mezzo dalla slovena, tutto poteva fare meno che regalarle l'argento. E l'Italia? Ancora una volta, come già accaduto con Fill nella super combinata, si lascia sfuggire l'occasione giusta. E' Denise Karbon a salvare in parte la giornata con un quarto ... (continua)

[ 12/02/2009 ] - Daniel Albrecht: respirazione autonoma e risveglio
Arrivano finalmente buone, ottime notizie dalla clinica ospedaliera di Innsbruck, dove Daniel Albrecht è ricoverato sin dal 22 gennaio scorso, in seguito alla rovinosa caduta nello Zielsprung della Streif di Kitzbuhel. Dopo i problemi al polmone riscontrati nello scorso fine settimana, il processo di risveglio è ormai completato: nella giornata di ieri lo staff medico ha provato a valutare la capacità di Albrecht di reggere la respirazione autonoma, un test che ha dato ottimi risultati tanto che nella giornata odierna è stato deciso di staccare completamente il respiratore e di tentare il risveglio. Il venticinquenne elvetico sembra stare bene e tutto lascia coltivare un discreto ottimismo. Per saperne di più bisognerà però attendere la conferenza stampa fissata dallo staff della clinica per le ore 12 di domani. (continua)

[ 11/02/2009 ] - Domani al via Mondiali slittino naturale in Italia
Iniziano domani a Moso in Passiria, in Alto Adige, la 17° edizione dei Campionati del Mondo di slittino su pista naturale. Il primo titolo iridato verrà assegnato venerdi mattina con la competizione a squadre. Sabato gareggerano i doppi e domenica verrano assegnate le madaglie d´oro nel singolo maschile e femminile. I Mondiali tornano dopo 29 anni (1980) in Val Passiria, ma è la sesta volta che vengono ospitati in Alto Adige: nel 1990 e 1994 i Mondiali si svolsero a Casies, nel 2000 a Valdaora e tre anni fa a Laces. Moso, località a due passi da San Leonardo, paese natale di Werner Heel, è ben preparata per questa rassegna iridata. La finale di Coppa del Mondo dua anni fa e la prima prova della Coppa del mondo l’anno scorso sono stati due importanti eventi internazionali, riusciti perfettamente. Una specie di prova generale per qeusti Mondiali. Nel 1980, nella prima rassegna iridata disputata in Val Passiria, gli azzurri vinsero tutti i titoli in palio con l’aostana Delia Vaudan e gli altoatesini Erich Graber (singolo maschile) ed Oswald Pörnbacher/Raimund Pigneter (doppio). Inoltre si aggiudicarono otto delle nove medaglie in palio. Nei 16 Mondiali disputati finora l'Italia ha vinto 22 titoli ed esattamente la metà di tutte le medaglie assegnate (72 di 144). Ieri il direttore tecnico Karl Damian ha reso noto la formazione azzurra per i Mondiali. Nel doppio gareggeranno Patrick Pigneter/Florian Clara e Thomas Weiss/Andreas Leiter. Nella gara femminile partiranno la capolista della Coppa del Mondo Renate Gietl, la neo-campionessa europea junior Evelin Lanthaler, Renate Kasslatter e Tamara Schwarz. Nella prova maschile sono sicuri Patrick Pigneter, Hannes Clara, Anton Blasbichler, Andreas Castiglioni e Florian Clara, mentre il sesto posto verrà assegnato nelle qualificazioni tra Stefan Gruber, Rudi Resch e Martin Psenner. A Moso c´è attesa soprattutto per la 17enne beniamina locale Evelin Lanthaler, che potrebbe continuare la grande tradizione degli slittinisti della ... (continua)

[ 09/02/2009 ] - Nadia: è bronzo!Vonn sempre più d'oro, Gut argento
VAL D’ISERE
E’ venne il giorno anche di Nadia. Quattro anni dopo, la premiata ditta "Sorelle Fanchini" porta a casa un’altra medaglia iridata nella velocità. Nel 2005 fu la sorella Elena – oggi infortunata – a regalare un argento iridato in discesa libera sulle nevi di casa di Santa Caterina Valfurva. Oggi il testimone è stato rilevato da Nadia, che per un solo metro e 22 centimetri (5 centesimi), non è stata in grado di eguagliare il risultato della sorella maggiore. Peccato per quell’errore nella stessa curva dove era caduta in prova giovedì scorso, altrimenti… Ma un bronzo è sempre un bronzo e bisogna esultare per questo risultato della velocista di Montecampione – alla faccia anche di chi l’ha sempre criticata – e Nadia sa di chi sto parlando! La curiosità di questo risultato di Nadia, sta anche nella cabala: a Bormio 2005 Elena vinse l’argento con il pettorale 8, lo stesso che oggi aveva la sua sorella minore. “Elena quando ha visto con che numero partivo, mi ha detto che mi avrebbe portato fortuna - ci dice una, finalmente sorridente Nadia - E così è stato. Sono contentissima per quest medaglia di bronzo. Sono terza al mondo in discesa, cosa voglio di più. Sicuramente questo è un risultato che mi da la carica per affrontare con grinta le altre gare di coppa del mondo”. Nella giornata delle seconda medaglia di questi mondiali, dopo l’argento di Peter Fill nel super-g uomini - la sesta nella storia dello sci azzurro al femminile in discesa - la vetrina è stata ancora una volta per la più forte, in questo momento: Lindsey Vonn che mettendo oltre mezzo secondo tra se e le altre ha riscattato la prova di super combinata e si avvia a raccogliere il testimone di Regina del Mondiale, che fu nella passata edizione di Anja Paerson. La svedese, oggi, ha abdicato dal trono di campionessa mondiale chiudendo solo 12/a. Chi, invece, diventa l’autentica rivelazione di questa rassegna è la 17enne svizzero-italiana Lara Gut, in testa per quasi tutta la gara – nonostante ... (continua)

[ 08/02/2009 ] - Rinviata alle 14 discesa donne, stop prova uomini
LIVE DA VAL D'ISERE
La nevicata costante e fitta che si è abbattuta nella tarda serata di ieri sulla Val d'Isere e che sta proseguendo anche in questo momento, ha costretto gli organizzatori francesi a rivoluzionare leggermente il programma della giornata odierna. Innanzitutto è stato cancellata l'allenamento in programma alle ore 10 della discesa libera maschile valida per la super-combinata di domani. Poi è stato deciso alle ore 8.30 di posticipare dalle ore 13 alle ore 14 la partenza della discesa libera femminile, alla quale parteciperanno solamente 37 atlete. In questo momento gli organizzatori stanno lavorando sul tracciato per consntire di far svolgere regolarmente la prova iridata. Nelle prossime ore è previsto un miglioramento temporaneo delle condizioni meteo. (continua)

[ 05/02/2009 ] - Gruber jet sulla Bellevard; 12/o Innerhofer
LIVE DA VAL D'ISERE
E' stato l'austriaco Christoph Gruber il più veloce oggi sulla Olympique de Bellevard nella prima prova cronometrata in vista della discesa libera iridata in programma sabato. Nonostante una leggera nevicata che ha iniziato a cadere pochi minuti dal via e la scarsa visibilità, la prova si è corsa regolaremnte ed è stato tutto un affare di famiglia con Gruber che ha preceduto il compagno di squadra Michael Walchhofer di 47 centesimi. Terzo il talento croato Natko Zrncic-Dim a 70 centesimi. I migliori, nonostante non si siano certo sprecati molto percorrendo l'ultima parte dell'impegnativo e per certi versi anche pericoloso tracciato francese, quasi in piedi, non si sono nascosti. Il campione del mondo di super-g Didier Cuche ha chiuso con il settimo tempo, mentre il norvegese Svindal ha fermato il cronometro con il nono tempo. In casa azzurra il migliore è stato Christof Innerhofer, dodicesimo, che sembra aver digerito bene la medaglia di legno ottenuta ieri. Diciassettesimo tempo per Patrick Staudacher, ventesima piazza per Stefan Thanei, mentre Werner Heel ha terminato 28/o. Fuori dai trenta, invece, è finito Peter Fill (35/o tempo) un pò stanco dopo il tour de force conseguenza dei festeggiamenti per la conquista dell'argento di ieri. da segnalare il 56/o tempo di Hermann Maier, alle prese ancora con un leggero stato influenzale, ma in fase di miglioramento. Al cancelletto di partenza si è presentato anche Ivica Kostelic (36/o tempo) alle prese con problemi fisici ad un ginocchio che lo aveva costretto a saltare la gara di ieri in super-g. Domani ore 11 è in programma la seconda prova cronometrata. Secondo i metereologi francesi domani soffierà un forte vento di fhoen sulla Val d'Isere, mentre nella serata di domani e nelle prime ore di sabato è previsto l'arrivo della neve. (continua)

[ 05/02/2009 ] - Caduta Nadia Fanchini in 2/a prova discesa
LIVE DA VAL D'ISERE
Tanto spavento, ma alla fine nulla di grave per la caduta in prova di Nadia Fanchini. La velocista di Montecampione, nel corso della seconda prova cronometrata disputata oggi sulla pista Rhone-Alpes e valida per la discesa libera in programma domenica, ha sbagliato l'ingresso nella prima diagonale, all'altezza della curva L'Arolle Millénaire, ed è finita nelle reti di protezione. L'azzurra però si è rialzata prontamente ed ha raggiunto il quindi il parterre d'arrivo. Per la sciatrice bresciana, alla fine, solo una leggera botta al basso ventre ed al pollice della mano destra, già infortunato e protetto da un piccolo tutore. Al rientro in hotel sarà comunque sottoposta agli accertamenti del caso da parte dei medici dello staff azzurro. (continua)

[ 28/01/2009 ] - Daniel Albrecht, condizioni sempre stabili
Si avvicina la scadenza della prima settimana dal terribile incidente che giovedì scorso ha coinvolto lo svizzero Daniel Albrecht, sul salto finale della Streif di Kitzbuhel. Da quel giorno il venticinquenne elvetico è sempre ricoverato presso il reparto di terapia intensiva della clinica universitaria di Innsbruck, mantenuto in coma farmacologico per permettere la migliore guarigione dei traumi cranico-cerebrale e pneumotoracico rimediati nella caduta. Stamane l'ultimo bollettino medico emesso rimarcava la stazionarierà della situazione di Albrecht, segno assolutamente positivo a questo punto del decorso e che alimenta qualche speranza maggiore. I medici dello staff medico tirolese si dicono poi oltremodo sicuri di riuscire a debellare quanto prima la leggera infiammazione riscontrata nella giornata di ieri al polmone ferito del povero Daniel, mediate una mirata cura di antibiotici. Ora non resta che continuare l'attesa, la paziente attesa nella speranza che l'incidente possa trovare la miglior soluzione possibile. (continua)

[ 26/01/2009 ] - La Coppa del Gobbo XI
Già! I ricordi, i profumi, le nostalgie, le paure, le emozioni...della Prima Volta!!! Nello sport gli istanti legati alla "prima volta" sono momenti irripetibili, che lasciano una profonda traccia..., destinati ad entrare nell'aria leggera dei ricordi. Quanti sogni sono stati realizzati a Kitz e a Cortina !!! Ivica Kostelic va al comando della classifica assoluta di Coppa del Mondo, una rincorsa iniziata nella passata stagione quando, con l'ottavo posto nella discesa di Chamonix, seguito dal medesimo piazzamento in superg, a Whistler Mountain, dimostrò di saper dialogare bene anche con la velocità! Nello sci ha vinto molto,...ne ha fatte e subite...di tutti i colori, ma Ivica è un professionista e penso che si debba rispettare la sua ambizione di poter primeggiare anche nella classifica assoluta. La prima vittoria di Julien Lizeroux,...gli dei della neve hanno avuto pietà di questo ragazzo savoiardo che da dieci anni rincorreva un podio, un posto qualsiasi...certo la vittoria ha un sapore diverso, ma Julien sognava di "volare" a Wengen, per dedicare un risultato speciale a suo fratello, morto l'estate scorsa ad Interlaken, mentre faceva base-jumping...! Ce l'ha fatta una settimana dopo ed è stato dolcissimo assistere alla gioia del suo amico fraterno JeanBa Grange...In settimana i due ragazzi erano andati un paio di giorni a Boulouris - nel sud della Francia - disegnando tra le nuvole fantastici ghirigori... Nel successo di Julien c'è un pò di merito per Stefano (Steu) Dalmasso che quando allenava la squadra transalpina gli diede fiducia dopo il grave infortunio al ginocchio destro (Aspen)...lo tenne sempre in squadra...Lizeroux aveva esordito in Coppa del Mondo nel gennaio del 2000, slalom di Kitz...saltato nella prima manche...! La prima vittoria di Silvan Zurbriggen - " una giornata che non dimenticherò mai!" - Bravo Silvan, lo sci gli deve ancora qualcosa...dopo averlo ferito..., anni fa, in Alta Badia! La dolcezza del gigante buono Klaus Kroell che ... (continua)

[ 23/01/2009 ] - Giorgio Rocca non gareggerà a Kitzbuhel
E' un momento decisamente complicato per Giorgio Rocca: nelle ultime settimane il campione di Livigno è stato costretto ad un vero tour de force tra gare, allenamenti e preoccupazioni per le condizioni di salute dell'ultimogenito. Da qualche giorno Francesco sta meglio ed è tornato a casa e così Giorgio aveva dichiarato ad inizio settimana di volersi concedere, con il benestare dei tecnici, qualche giorno di riposo prima del weekend a Kitz. Ma Giorgio non ci sarà: un forte virus intestinale che gli ha provocato febbre alta, problemi allo stomaco e all'intestino. Il solido carabiniere di Livigno valuterà con i medici della Commissione FISI se essere martedì a Schladming. E' possibile che al suo posto venga convocato Stefano Gross. (continua)

[ 18/01/2009 ] - Vittoria alla pari per Gisin - Paerson; terza Vonn
Non capita spesso che in discesa il gradino più alto del podio venga diviso a metà. Oggi a Zauchensee, nella seconda discesa libera femminile della stagione di coppa del mondo, è accaduto. A dividersi la gioia del successo sono state la sorprendente 23enne svizzera Dominique Gisin (pettorale 4), al primo centro in carriera, ma già seconda lo scorso anno ad Altenmarkt, e la veterana Anja Paerson, alla quinta vittoria in discesa. La svedese si deve però mangiare le unghie per una piccola sbavatura nella "esse" finale che le è costata il successo pieno. La 27enne di Taernaby sente dunque già aria di mondiale e lentamente si avvicina allo stato di forma migliore in vista della rassegna iridata, dove deve difendere il titolo della velocità conquistato due anni fa ad Aare. Terzo posto per la statunitense Lindsey Vonn, vincitrice della super combinata di ieri, che mantiene così saldamente il vertice della graduatoria generale, ma apparsa oggi leggermente insicura soprattutto nell'affrontare i salti del tracciato austriaco. La Vonn però è comunque soddisfatta della sua prova, visto che una delle sue dirette avversarie nella corsa alla sfera di cristallo, la tedesca Maria Riesch, oggi si è dovuta accontentare del settimo posto. Deludono, invece, le azzurre. Nadia Fanchini - la migliore delle nostre - chiude fuori dalle top10, con un quindicesimo posto che non può certo soddisfarla. Qualche posizione più indietro Daniela Merighetti (19/a), alle prese ancora con la botta rimediata cadendo nell'ultima prova. Peccato - invece - per Daniela Ceccarelli che nella parte alta viaggiava con un buon intermedio, ma che ha compromesso poi la sua prova facendosi sorprendere da alcuni dossetti che le hanno fatto perdere la giusta linea. Ventisettesima quindi Verena Stuffer, mentre Lucia Recchia e Wendy Siorpaes hanno concluso fuori dalle trenta. Lontane dalle prime anche le austriache, con la Goetschl ancora in ritardo di condizione, finita tredicesima, e con la Fischbacher (6/a) e la ... (continua)

[ 16/01/2009 ] - CE: Gruener d'argento a Caspoggio. Bene Gross
Finalmente anche Angelika Gruener può tornare a sorridere! La giovane altoatesina ha infatti chiuso in seconda posizione la seconda discesa libera di Coppa Europa in programma sulle nevi di Caspoggio, mettendo fine (la speranza è che sia definitiva) ad una serie di infortuni e problemi fisici praticamente interminabile, l'ultimo dei quali soltanto nella scorsa primavera. La piccola venticinquenne venostana però non si è data per vinta nemmeno questa volta e dopo un lungo recupero e le prime gare dicembrine è finalmente arrivato il tanto meritato acuto. E poco importa se le big della velocità in gonnella sono praticamente tutte a Zauchensee per la Coppa del Mondo: il podio di Angelika brilla di luce propria, ancor più splendente se si considera la dose di fiducia e morale che porterà in dote alla ragazza cresciuta ai piedi del Senales. A vincere la prova odierna è stata la ventenne austriaca Stefanie Moser, capace di accumulare un margine di 26 centesimi sulla stessa Gruener mentre in terza posizione si inseriva la svizzera Anne Sophie Koehn, solo nona l'elvetica Nadja Kamer, dominatrice delle due prime giornate della tappa italiana. E a proposito di Italia, molto buoni anche il 12imo posto di Karoline Trojer ed il 13imo di Elena Curtoni, con Sabrina Fanchini, Francesca Marsaglia ed Enrica Cipriani capaci a loro volta di entrare nelle prime venti (rispettivamente 16, 17 e 19). Tantissime le ragazze azzurre in gara, prendono punti anche Larissa Hofer, Maria Fill, Benedetta Cumani, Eleonora Teglia, Elisabeth Egger ed Elody Ballot.
Sull'altro versante delle Alpi invece, nella Baviera di Oberjoch, si è disputato uno slalom speciale, valido come recupero di quello annullato a metà dicembre a San Vigilio di Marebbe. Il successo è andato allo svedese Matthias Hargin che ha preceduto lo svizzero Marc Gini e il canadese Michael Janyk. La giornata non propriamente brillante degli azzurri è stata in parte salvata dal ventiduenne finanziere fassano Stefano Gross che con ... (continua)

[ 15/01/2009 ] - CE:vittoria per Herbst e Kamer.Azzurri senza acuti
Reinfrid Herbst e Felix Neureuther sul primo e terzo gradino del podio: a quattro giorni da Adelboden i due si ripetono in Coppa Europa, ad Oberjoch, per il primo dei due slalom previsti nella cittadina bavarese (domani è in programma il recupero dello slalom non corso a S.Vigilio) Si conferma il momento magico di Herbst, particolarmente in forma a gennaio e febbraio, che segna il miglior tempo in entrambe le manche rifilando distacchi pesanti e lasciando il compagno di squadra Bechter 4/o a 3 secondi e mezzo di ritardo. Piazza d'onore per l'elvetico Marc Gini, completano la top 10 Hargin 5/o, Leino 6/o, Hoerl 7/o, Imboden 8/o (galvanizzato dal buon 27/o posto di Adelboden), Missillier 9/o e Kelley 10/o. Bottino magrissimo per gli azzurri: il migliore dei nostri è il carnico Jacopo Di Ronco (assoluto in slalom 2008) che con il pettorale n.61 chiude 21/o a oltre 6 secondi da Herbst; vanno a punti anche Stefano Gross 25/o (leggermente infortunatosi in Alta Badia) e Riccardo Tonetti, classe 1989, che con il 30/o tempo conquista il suo primo punto in Coppa Europa. (pettorale n.73) A Caspoggio, nella prima delle due discese in programma nella località valtellinese, Nadja Kamer mantiene le promesse: dopo la vittoria in supercombinata e il miglior tempo di ieri l'elvetica fa sua la prova odierna precedendo di 5 centesimi l'austriaca Stefanie Moser, e di 19 la compagna di squadra Marianne Abderhalden. Ottima prova di squadra per i rossocrociati quindi, anche grazie al 6/o posto di Anne-Sophie Kohen e al 10/o di Kathrin Fuhrer. C'era attesa per la prova delle azzurre e in particolare per Enrica Cipriani, autrice di buoni tempi dei giorni scorsi: purtroppo la veronese non ha chiuso la sua prova mentre la migliore delle azzurre, Karoline Trojer, ha chiuso con il 15/o tempo ad 1'25 dalla Kamer. Alle sue spalle sono andate a punti ben 8 compagne di squadra: Federica Brignone 17/a, Francesca Marsaglia 18/a, Angelika Gruener 19/a, Elena Curtoni 21/a, Lisa Magdalena Agerer ... (continua)

[ 15/01/2009 ] - Maier: "Senza incidente sarei già in pensione!"
"Senza l'incidente in moto di cui sono stato vittima nel 2001, sarei già in pensione". Così commenta, questo momento della sua vita, Hermann Maier alla vigilia della tappa di coppa del mondo a Wengen, seduto su una poltrona nel salottino dell'hotel della squadra austriaca. Problemi di stagione (un leggero stato influenzale) e dolori alla schiena non fermano però il 36enne austriaco alla vigilia della discesa libera del Lauberhorn, la più lunga della coppa del mondo. In una intervista alla televisione di stato austriaca Orf il campione di Flachau ammette di avere persistenti dolori alla schiena ed al piede destro, conseguenza del pauroso incidente in moto occorsogli nel gennaio del 2001 a Radstadt e che potevano portarlo all'amputazione della gamba destra. "Questa stagione è una vera lotta con me stesso - ha proseguito Maier - il mio piede destro non migliora, va sempre peggio, e sta diventando sempre più rigido. Questo si riflette anche sulla caviglia che non riesce a lavorare bene e ammortizzare i colpi che poi si trasmettono anche al fondo schiena che ne risente e mi provoca persistenti dolori dorsali". L'incidente del 2001 per il due volte campione olimpico a Nagano '98 è però ormai un ricordo: "Probabilmente perchè dopo l'incidente sono tornato a vincere" confessa Maier. La cosa certa però è che senza l'incidente molto probabilmente il campione austriaco avrebbe già appeso gli sci al chiodo. "Se non ci fosse stato lo scontro con quell'automobilista tedesco credo che oggi sarebbe Stenmark a guardarmi dal basso verso l'alto" aggiunge con un pizzico di amarezza Herminator. Il campione svedese, infatti, attualmente guida la graduatoria di vittorie assolute in coppa del mondo con 86 successi, davanti proprio a Maier con 54 vittorie. In questo momento il due volte campione mondiale del '99 però cerca di non pensare alla prossima rassegna iridata in Val d'Isere. "Per quanto riguarda un posto nel quartetto di discesa libera al momento non ci penso - spiega il 36enne di ... (continua)

[ 06/01/2009 ] - Razzoli sul podio di Zagabria; vince Grange
LIVE DA ZAGABRIA
Il “Razzo” tra i grandi dello slalom. Chi lo avrebbe mai detto, alla vigilia di questo primo slalom del 2009, che Giuliano Razzoli, ventiquattrenne di Villa Minozzo, in provincia di Reggio Emilia, si sarebbe piazzato subito alle spalle di due grandi di questa specialità come il francese Jean Baptiste Grange ed il padrone di casa Ivica Kostelic. Partito con il pettorale 43, il giovane talento emiliano ha fatto subito capire che oggi la Befana gli avrebbe fatto il grande regalo: il primo podio della carriera. Una prima manche da manuale quella di Razzoli, su un tracciato, quello croato molto compatto che ha tenuto per tutta la durata della gara e che ha consentito anche ai pettorali alti di fare risultato. Unico neo la nebbia, che ha limitato, le prestazioni dei pettorali bassi, ma che comunque non ha poi influito molto sul risultato finale. L’azzurro ha chiuso la prima prova con il settimo tempo, in una giornata che ha visto i colori azzurri nuovamente tra i protagonisti di questo slalom corso in un’autentica bolgia di quasi 20mila scatenati croati. E si, perché al termine della prima manche oltre a Razzoli c’erano in zona podio, Patrick Thaler, terzo e Manfred Molegg, quarto. Leggermente più attardato Giorgio Rocca, 13/o, Christian Deville, 23/o e Christofer Innerhofer, 29/o. Sei azzurri tra i migliori trenta di una prima manche di slalom non è cosa da tutti giorni. Nella seconda discesa il capolavoro di Razzoli che interpreta un tracciato particolarmente angolato, disegnato dall’allenatore dei giapponesi, che ai più non è risultato molto gradito. Ma a “Razzo”, no! Oggi la giornata tanto attesa era quella giusta e dovevano essere gli altri ad inseguire. E così è stato! Chi lo precedeva inesorabilmente è finito alle spalle dell’azzurro compresi i compagni di squadra Manfred Molegg, quarto, e Patrick Thaler precipitato addirittura fino alla 13/a posizione finale, mostrando di non gradire questa seconda tracciatura. L’emiliano però nulla ha poi ... (continua)

[ 26/12/2008 ] - La Stelvio sorride agli azzurri: Heel il migliore
Forse è meglio convincersi che si tratta di una prova, magari parecchio indicativa, ma pur sempre una prova. Altrimenti sarebbe fin troppo semplice farsi prendere da facili entusiasmi nel leggere l'ordine d'arrivo del primo test cronometrato in vista della discesa di Bormio di domenica. Con il panettone ancora nello stomaco, i discesisti del Circo Bianco si sono concessi un Santo Stefano sugli sci, per iniziare a prendere confidenza con la Stelvio, la classicissima pista valtellinese che al momento parla azzurro, grazie al miglior tempo di Werner Heel, al secondo del compagno di squadra Christof Innerhofer e al quarto del carabiniere Peter Fill. Solo il vichingo Aksel Lund Svindal è riuscito ad inserirsi nell'assolo azzurro, staccando il terzo tempo assoluto, mentre Erik Guay, Klaus Kroell e Didier Cuche seguono a ruota i primissimi di giornata. Con Buechel decimo davanti a Walchhofer, un'ottimo Patrick Staudacher 14imo seguito a ruota da Bode Miller, c'è modo di sorridere anche per i buoni segnali lanciati dal campione del mondo juniores Hagen Patscheider (27imo), Stefan Thanei (28imo), Matteo Marsaglia (31imo), Siegmar Klotz (33imo) e Helmar Hofer (35imo). Domani la seconda prova, la speranza è che l'azzurro si confermi il colore di moda nell'inverno valtellinese. (continua)

[ 21/12/2008 ] - Snowboard: Podio ad Arosa per Roland Fischnaller
Nella giornata di digiuno di successi per lo sci alpino, arrivano buone notizie dai cugini dello snowboard. Ad Arosa, in Svizzera, settimo podio in Coppa del mondo per l'azzurro Roland Fischnaller. L'altoatesino del Gruppo sportivo dell'Esercito si è piazzato al secondo posto nello slalom parallelo maschile vinto da Siegfried Grabner, ma fino a due porte dalla conclusione della seconda manche è stato ad un passo dal vincere la sua prima gara in carriera. Presentatosi alla fase ad eliminazione col secondo tempo assoluto, Roland - fidanzato di Denise Karbon - è avanzato sino alla finale sbarazzandosi lungo il cammino di Leitenstorfer, Anderson e Kosir, e nella doppia sfida per il successo si è inchinato all'austriaco non senza avere lottato. Terzo posto per lo sloveno Zan Kosir, che nella gara di consolazione ha preceduto Andreas Prommegger. Bravo anche l'altro azzurro, Aaron March, eliminato negli ottavi da Prommegger che gli ha fatto concludere in dodicesima piazza. Fra le donne successo dell'austriaca Heidi Neururer davanti all'americana Michelle Gorgone. Completa il podio la tedesca Isabela Laboeck che ha battuto nella finalina di consolazione l'australiana Johanna Shaw. Fuori nelle qualificazioni le azzurre Corinna Boccacini, Carmen Ranigler e Jessica Eschgfaeller. (continua)

[ 20/12/2008 ] - Walchhofer riporta alla vittoria l'Austria
LIVE DALLA VAL GARDENA
L'Austria tira finalmente un sospiro di sollievo. Un anno e cinque giorni dopo l'ultima vittoria in discesa libera il Wunder Team riassapora la goia del successo nella regina delle discipline. Era, infatti, il 15 dicembre 2007 quando - sempre Walchhofer - saliva proprio qui in Gardena per l'ultima volta sul gradino più alto del podio in una discesa di coppa del mondo. Poi più niente. Ed oggi, quando i giochi sembravano fatti, con un podio tutto nord-americano, con ben quattro velocisti, tra statunitensi e canadesi, ai primi quattro posti, è arrivata la doccia fredda provocata dal "guasta feste" Walchhofer. L'austriaco - alla vigilia di questa prova - aveva giurato di voler vendere cara la pelle ai suoi avversari e così è stato. Alla fine Miller, il sorprendente canadese Osborne-Paradis e lo statunitense Sullivan hanno dovuto chinare il capo difronte ad una prestazione impeccabile dell'austriaco che ha aggredito da cima a fondo il tracciato della Saslong - accorciato di circa 300 metri per via del vento e condizionato anche dalla scarsa visibilità, ma migliorata leggermente quando in pista c'erano i pettorali dei big. Nella giornata di Walchhofer, l'Italia resta questa volta al palo. Smaltita la sbornia della vittoria a sorpresa di ieri di Werner Heel in super-g, i velocisti azzurri sono rimasti lontani dai posti che contano. Il migliore questa volta è stato Peter Fill - 19/o - che prosegue così nel suo amore ed odio per il tracciato gardenese. "Sono contento della mia prestazione, sapevo che non era la mia pista ma sono stato ugualmente aggressivo. Sono andato al massimo, mi prenderò altre soddisfazioni nelle prossime gare" ha commentato il carabiniere di Castelrotto. I festeggiamenti di ieri all'Hotel Dosses di Santa Cristina - quartier generale della squadra azzurra - hanno leggermente sconcentrato Heel che non è stato in grado di ripetere - anche in parte - l'impresa di ieri. Alla fine per il 26enne della Val Passiria un 23/o posto ... (continua)

[ 19/12/2008 ] - Heel fa sua la Saslong in super-g
Incredibile Werner Heel. Eh, si...perchè pochi oggi avrebbero scommesso un centesimo sulla vittoria in super-g del 26enne di San Leonardo in Passiria, paese famoso sulle Alpi per aver dato i natali all'eroe sudtirolese Andreas Hofer. Ed, invece, ancora una volta il finanziere azzurro ha fatto ricredere tutti sulle sue doti di scivolatore e di uomo vincente, ma dotato anche di un pizzico di fortuna a sei anni dall'ultimo successo azzurro in questa specialità targato Alessandro Fattori. Si, perchè oggi la dea bendata ha avuto il suo ruolo in un super-g che avrebbe forse avuto come protagonisti i soliti noti. Un azzurro vincente sulla Saslong in super-g non era mai accaduto, l'ultimo successo porta la firma di Kristian Ghedina, ma in discesa nel 2002. Da allora il Team Italia ha sempre dovuto issare i remi in barca ed accontentarsi di vedere altri protagonisti sul gradino più alto del podio. Oggi Werner Heel è stato in grado di far rieccheggiare l'inno di Mameli ai piedi del Sassolungo per la goia delle centinaia di tifosi nostrani arrivati per sostenere tutta la squadra. Ma torniamo alla gara di Heel, che sceso con il pettorale numero 3, non poteva certo dirsi avvantaggiato. Le condizioni al momento erano delle migliori: sole, niente vento ed una pista perfetta. E ad dimostrarlo è il fatto che in classifica tra i migliori cinque ci sono tutti pettorali vicini a quello del nostro Heel. Poi le condizioni meteo sono leggermente cambiate: nuvole, niente sole quindi, ed un fastidioso vento, non hanno consentito ai big di fare la gara ad iniziare da Svindal, per continuare con Miller e per finire con Maier e Cuche, vincitore dello scorso anno. Tutti bene fino a metà tracciato, poi i centesimi lievitavano a vista d'occhio facendoli terminare tutti lontani dal podio. Unica eccezione quella dello svizzero Didier Defago (pettorale 17) riuscito a scavalcare in seconda posizione di due centesimi il veterano Patrick Jerbyn - il più anziano sciatore di sempre su un podio di coppa ... (continua)

[ 17/12/2008 ] - Canadese Guay il più veloce in prova sulla Saslong
Iniziata ufficialmente oggi con la prima prova cronometrata sulla Saslong la settimana del circo bianco maschile sulle Dolomiti. Il più veloce è stato il canadese Erik Guay (1.57.90) che ha preceduto l’austriaco Michael Walchhofer (+0.45) e l’americano Thomas Lanning (+0,80). I favoriti non hanno cercato di centellinare energie. Alle spalle dei primi tre sono giunti infatti Hermann Maier (Aut), Pierre-Emanuel Dalcin (Fra), Bode Miller (Usa) e Klaus Kroell (Aut). Non ha partecipato alla prova, invece, Benjamin Raich, che si è concesso un giorno in più di riposo. Il migliore degli azzurri è risultato Werner Heel, diciassettesimo. Nei trenta sono finiti anche Peter Fill (25/o) e Patrick Staudacher (30/o). Più attardati Christoph Innerhofer, Stefan Thanei, Walter Girardi, Elmar Hofer e Aronne Pieruz. Una prima sessione di allenamento che avrebbe potuto anche non svolgersi se non fossero cambiate le condizioni metereologiche sulla valle ladina. Ieri, infatti, la pioggia e le temperature alte avevano reso molle la neve nella parte inferiore della pista. Durante la notte scorsa, però, le temperature sono scese e anche la parte bassa della Saslong è risultata in condizioni ottimali. Il direttore di gara Guenter Hujara ha poi testato, nella prima mattina, assieme ai responsabili locali, le condizioni della pista. Il responso della verifica mattutina è stato più che soddisfacente: durante la notte la temperatura si è abbassata ed è scesa un po’ di neve. Ciò ha consentito di confermare la disputa della prima sessione delle prove cronometrate per le ore 12.15, con un pallido sole che ha fatto capolino tra le nuvole. Secondo il direttore tecnico Rainer Senoner la pista è in condizioni ottimali: "I volontari sono al lavoro dalle 5 di questa mattina: hanno sgombrato la pista da 15 centimetri di neve nella parte alta e da 5 nella parte bassa, consentendo il regolare svolgimento della prova". Dal centro previsioni meteo della Provincia di Bolzano le previsioni per i prossimi giorni ... (continua)

[ 15/12/2008 ] - Europa Cup Obereggen con austriaci favoriti
Il conto alla rovescia è iniziato. Venerdì 19 dicembre la Coppa Europa maschile più tradizionale del mondo – quella di Obereggen – festeggia il suo venticinquesimo compleanno. Ed anche stavolta Obereggen conferma di attrarre, anno dopo anno, i grandi nomi della specialità. Scorrendo la lista d’iscrizione provvisoria dovrebbero essere gli austriaci i grandi favoriti: in pista nientemeno che Reinfried Herbst e Manfred Pranger. Gli azzurri rispondono con Patrick Thaler, Christian Deville e Giuliano Razzoli. Quando venerdì i migliori velocisti del mondo si misureranno nel super-g di Coppa del Mondo in Val Gardena, alcuni dei migliori specialisti dei pali stretti gareggeranno sulla pista Oberholz di Obereggen. La tradizionale gara Coppa Europa, che é stata disputata per la prima volta nel lontano 1983 e che da allora ricorda anno per anno i fratelli Karl e Peter Pichler, cerca il successore di Andre Myhrer, che l’anno scorso trionfò per la terza volta e che quest’anno purtroppo non sarà al via. Stavolta saranno i suoi compagni di squadra a dover cercare di continuare la tradizione svedese ad Obereggen. Sarà Mattias Hargin, con un settimo posto nello slalom di Coppa del Mondo a Levi ed un secondo posto nello slalom di Coppa Europa a Reiteralm, che dovrà non fare rimpiangere il suo compagno di squadra. I grandi favoriti però rimangono gli austriaci: ad iniziare da Manfred Pranger, che con due trionfi nel 2003 e nel 2006, ha fatto capire di trovarsi bene sulla pista Oberholz. Reinfried Herbst invece si é aggiudicato il primo slalom di Coppa Europa a Reiteralm alcuni giorni fa e potrebbe puntare al bis. Attesi a Obereggen anche il canadese di origini bolzanine Thomas Grandi ed il finlandese Jukka Leino. Dopo che gli slalom di Coppa del Mondo a Val d’Isere e di Coppa Europa a San Vigilio di Marebbe sono stati annullati per il maltempo, per gli slalomisti puri diventa ancora più interessante la prova di Obereggen, che può essere un buon test in vista del prestigioso ... (continua)

[ 13/12/2008 ] - Ottimo esordio per le azzurre del salto negli Usa
Le azzurre del salto hanno iniziato bene la stagione invernale di coppa. A Park City - negli Usa - Lisa Demetz e Elena Runggaldier si sono piazzate in entrambe le gare tra le migliori 15 al mondo. Nella seconda gara di venerdì sera, le due italiane, si sono classificate a pari merito al 13/esimo posto. La tedesca Anna Hafele ha centrato entrambe vittorie. Le previsioni meteo davano bufera di neve sulla cittadina dello Utha e di conseguenza la seconda gara di salto è stata anticipata a venerdì. All’ esordio stagionale, le migliori saltatrici al mondo si sono date un’emozionante battaglia. Lisa Demetz e Elena Runggaldier hanno concluso la gara in notturna a pari merito al 13esimo posto (con 213,00 punti), ma ben otto atlete si sono classificate nel ristretto margine di 5,5 punti. “I piazzamenti talmente stretti testimoniano buone prestazioni e salti di ottimo livello” ha spiegato l’allenatore delle azzurre Fabian Ebenhoch. Nella seconda gara dal trampolino olimpico di „Salt Lake City 2002“, entrambe le azzurre hanno realizzato il loro miglior salto: Lisa Demetz con 88,0 metri, Elena Runggaldier 88,5 metri (9a posizione di manche). „A Chicago siamo stati colti da una bufera di neve, la stanchezza si é fatta sentire specialmente nella seconda gara“ ha spiegato il tecnico Ebenhoch. Nella prima gara, venerdì pomeriggio, Lisa Demetz di Ortisei ha, invece, colto un discreto 11esimo posto. Con salti di 86 e 85, in media le sono mancati meno di quattro metri dal podio. Elena Runggaldier di S.Cristina ha ottenuto, invece, il 15esimo posto. La tedesca Anna Haefele ha vinto a sorpresa entrambe gare di Park City raccogliendo le prime vittorie in Coppa Continentale FIS. La statunitense Lindsey Van ha saputo sfruttare il vantaggio di gareggiare in casa raggiungendo il secondo gradino del podio, con soli 0,5 punti di vantaggio sull’austriaca Jacqueline Seifriedsberger. Quando nel „Olympic Park Utha“ si é saltato al luce di fari la vittoria é nuovamente andata alla Haefele. Questa ... (continua)

[ 12/12/2008 ] - La Coppa in Rosa - n.II
Ricordo la splendida dimostrazione di carattere che Nadia Fanchini seppe offrire a noi tutti, a Santa Caterina Valfurva, quando per pochi centesimi vide svanire il sogno di una medaglia nei Campionati del Mondo del 2005. Una brutta esperienza, allora, assorbita con una certa facilità in virtù della giovane età e della consapevolezza (più nostra che sua) che il suo avvenire sportivo sarebbe stato prodigo di soddisfazioni...Il messaggio di speranza che avevamo colto seguendone la carriera giovanile era molto forte ed eravamo sicuri di quanto sorridente fosse "questo futuro" che ci stava venendo incontro. La "promessa" c'era ed era stato entusiasmante vederla nascere, seguirla, quasi tentati dallo spingerla perchè potesse alzarsi in volo...Esordio in Coppa del Mondo in Alta Badia, il 13 dicembre 2003, (vittoria di Denise Karbon!) pettorale n.66, fallisce la qualificazione in gigante per 60/100. Pochi giorni dopo Tino Pietrogiovanna, Direttore Agonistico delle Azzurre, la porta a Lienz e non si qualifica per 40/100. Aveva 17 anni! Un tempo (anni '70) a quest'età si poteva già vincere in Coppa del Mondo, oggi, con l'aumento costante dell'età media del rendimento agonistico, è quasi un primato esordirvi. Un TALENTO...da plasmare, una naturalezza sugli sci che è...il prolungamento naturale del suo carattere esuberante, senza troppi ghirigori mentali, una ragazza solare, trasparente come l'acqua di un ruscello, una ragazza vera, con i suoi rossori, le sue arrabbiature, le sue tenerezze, le sue parolacce da maschiaccio ...Sino a pochi mesi fa la sua carriera è stata caratterizzata da "alti" e "bassi", gioie e delusioni, momenti di euforia e sconforto delle lacrime...senza che mai vacillasse la sua passione per lo sci! Una fresca esuberanza giovanile, la sua, come era normale e giusto che fosse...Poi,pochi mesi fa, un dolore che non ti aspetti ti fa maturare nel cuore e nell'anima, ti fa crescere in un secondo e ti ritrovi con il sorriso che non è più disincantato come ... (continua)

[ 11/12/2008 ] - Allenamento ridotto per gli azzurri sulla Saslong
Le forti nevicate di queste ultime ore sull'Alto Adige e sulle Dolomiti hanno costretto lo staff azzurro a rinunciare alla seconda giornata di allenamento sulla pista Saslong, che il 19 e 20 dicembre prossimi ospiterà un super-g ed una discesa libera di coppa del mondo. "C´è troppa neve in pista - ha dichiarato questa mattina l´allenatore Gianluca Rulfi - Non vogliamo rischiare troppo in vista delle prossime gare". Gli atleti della squadra azzurra così hanno preso in anticipo la via della Val d'Isere dove si svolgeranno le prossime gare di Coppa del Mondo. Ieri invece i velocisti azzurri, reduci da un lungo viaggio transoceanico (volo da Denver a Milano con scalo a Chicago), erano atterrati lunedì sera in Italia, per poi raggiungere nella serata di martedì la val Gardena. Sulla pista gardenese hanno svolto due allenamenti di super-g sotto una leggera nevicata. Sul tracciato ai piedi del Sassolungo hanno testato materiali e pista Werner Heel, Patrick Staudacher, Aronne Pieruz, Christoph Innerhofer, Walter Girardi, Elmar Hofer, mentre Peter Fill ha ottenuto un giorno di riposo da trascorrere a casa a Castelrotto. Gli azzurri hanno effettuato tra le 4 e le 6 prove a testa. L’allenatore dei velocisti Gianluca Rulfi ha posizionato per l’occasione una trentina di porte tra il primo Muro di Sochers e l’arrivo. “All’inizio i ragazzi erano visibilmente stanchi per il viaggio e per il fuso orario, poi sono riusciti man mano a prendere un buon ritmo - spiega il tecnico, che prosegue - Sulla Saslong abbiamo trovato condizioni ideali per l’allenamento, e di questo ringraziamo la società degli impianti di risalita e gli organizzatori gardenesi di Coppa del mondo, che ci hanno messo a disposizione persino il colore per la riconoscibilità del tracciato e delle porte. Non possiamo che essere soddisfatti”. Assieme agli atleti di punta del team azzurro si sono allenati anche le giovani promesse dell’SC Gardena. Gli atleti azzurri hanno poi trascorso il pomeriggio nell’Hotel Dosses ... (continua)

[ 07/12/2008 ] - Prima vittoria per Nadia Fanchini a Lake Louise
Cinque anni dopo Karen Putzer, l'Italia torna sul gradino più alto del podio in super-g. L'attesa è durata cinque anni, ma alla fine una Nadia Fanchini stratosferica è riuscita nell'impresa. Era dal 2003, sulle nevi norvegesi di Kvitfjell, che i colori azzurri non riassaporavano una gioia così. Lake Louise porta dunque bene alle sorelle bresciane. Proprio qui la sorella Elena colse il primo successo in carriera in discesa nella stagione 2005. Ora, due anni dopo, il testimone è stato raccolto dalla sorella Nadia che dimostra di essere già in palla dopo il podio dell'altro giorno in discesa e coglie così anche la prima - tanto attesa - vittoria della carriera. E pensare che questo tracciato, che ospiterà le Olimpiadi di Vancouver del prossimo anno, non si adattava certo alle caratteristiche tecniche della ventiduenne, cresciuta a Montecampione. In una giornata che non prometteva certo bene, con neve e visibiltà non certo ottimale, che avevano fatto slittare di mezz'ora l'orario di partenza, l'azzurra ha regalato agli appassionati italiani una giornata tinta nuovamente d'azzurro, dopo il successo di Peter Fill, una settimana fa in discesa a Lake Louise. Partita con il pettorale 6, la bresciana è stata in grado di tenere le migliori linee e non è sembrata minimamente infastidita dal leggero nevischio che continuava a cadere sul tracciato canadese e che ha condizionato la prova delle altre temibili avversarie come Maria Riesch, finita fuori dal podio o la mai doma Renate Goetschl, anche le lontana dal podio. Le uniche a tenere il passo dell'azzurra sono state la giovane austriaca Andrea Fischbacher e la svizzera Fabienne Sutter, finite seconde a pari tempo con 28 centesimi di ritardo. Quarta una Anja Paerson in progresso. Lontane dalle prime la statunitense Lindsey Vonn e la tedesca Maria Riesch che vestiva il pettorale rosso. In una giornata trionfale per le ragazze di Muck Mair, resta il rammarico per le altre sue ragazze, tutte lontane dalla loro vittoriosa compagna. ... (continua)

[ 04/12/2008 ] - Beaver Creek: annullata la prima supercombinata
Le attuali condizioni meteo sulla "Birds of Prey" di Beaver Creek, Colorado, non lasciano speranze per la gara odierna: annullata quindi la prima supercombinata stagionale. Rimane al momento invariato il programma per i prossimi giorni: domani si gareggerà in discesa, sabato in superg e domenica in gigante. A causa delle pessime condizioni atmosferiche ieri è stata annullata la seconda prova cronometrata. (continua)

[ 30/11/2008 ] - La Coppa Europa riparte da Reiteralm
Programma ricco di Coppa Europa da domani sulle nevi biancorosse di Reiteralm: nella località stiriana sono previsti un superg, un gigante e uno slalom. Tre prove in tre discipline diverse dopo le gare di slalom indoor di Amneville. Con gli azzurrini di Raimund Planker gareggeranno anche alcuni atleti di Coppa non partiti per il nordamerica: Razzoli, Deville e Thaler saranno in pista mercoledì. Domani saranno in pista i supergigantisti Dominik Paris, Hagen Patscheider, Paolo Pangrazzi, Siegmar Klotz, Helmar Hofer, Mattia Casse, Mirko Deflorian, Massimo Penasa, Riccardo Tonetti, Andy Plank, Kurt Pittschieler, Manuel Sandbichler; in gigante partiranno Omar Longhi, Alexander Ploner, Michael Gufler, Manuel Sandbichler, Kurt Pittschieler, Wolfgang Heel, Paolo Pangrazzi, Siegmar Klotz, Hagen Patscheider e Riccardo Tonetti; in slalom i già citati Razzoli, Deville, Thaler con Andy Plank, Riccardo Tonetti, Siegmar Klotz, Paolo Pangrazzi, Lucas Senoner, Marco Verdecchia e Manuel Sandbichler. (continua)

[ 27/11/2008 ] - Schoenfelder fermo fino a gennaio
Brutta notizia per la compagine d'oltrebrennero: Rainer Schoenfelder non parteciperà alla tournée nordamericana e salterà probabilmente le gare europee di dicembre. Durante l'ultimo allenamento in slalom a Reiteralm l'estroso Rainer ha preso questa decisione a causa del troppo dolore per i postumi della caduta subita a Soelden. "Ho troppo dolore, il mio corpo mi dice di non forzare, anche se non è facile per me", ha dichiarato il 31enne carinziano "..voglio vincere, non solo partecipare, per cui imparando dal passato preferisco fermarmi e recuperare". Rainer rimane quindi in Austria: il programma prevede un po' di riposa e allenamenti leggeri: potrebbe tornare in gara per lo slalom notturno di Zagabria, previsto per il 6 gennaio 2009. (continua)

[ 26/11/2008 ] - Obereggen festeggia 25 anni di Europa Cup
E' un compleanno da incorniciare quello che festeggerà il prossimo 19 dicembre la località altoatesina di Obereggen. Un quarto di secolo di Coppa Europa è un traguardo che pochi possono vantare. Star come Alberto Tomba, Benjamin Raich e Stefan Eberharter hanno gareggiato sulla pista Oberholz, facendo di Obereggen una delle stazioni di Coppa Europa più prestigiose in assoluto. Venerdì, 19 dicembre, il tradizionale slalom incoronerà il successore di Andre Myhrer, che l’anno scorso festeggiò il suo terzo trionfo a Obereggen dopo il 2004 ed il 2005. Ed oggi a Bolzano alla conferenza stampa di presentazione gli organizzatori guidati da Siegfried Gallmetzer hanno voluto fare le cose in grande. Molti gli ospiti convenuti nel capoluogo altoatesino con in testa l'indimenticato campione dello sci tedesco Frank Woerndl, campione del mondo di slalom a Crans Montana nel lontano 1986 e vice campione olimpionico sempre tra i pali stretti due anni più tardi a Calgary, alle spalle di Alberto Tomba, ed oggi commentatore per la televisione tedesca della coppa del mondo. Ad Obereggen il tedesco salì per due volte sul terzo gardino del podio (1984-1986). Attraverso le immagini di un filmato è stata ripercorsa la storia di questa competizione nata nel lontano 1983, quando furono disputate due competizioni, un super-g ed uno slalom speciale. A lungo furono disputate due gare in due giorni consecutivi. Quando però la Fis decise di separare le discipline tecniche da quelle veloci, Obereggen si concentrò solo sullo slalom. Motivo d'orgoglio è anche il fatto che in 25 anni le gare annullate sono state solo due. "In 25 anni Obereggen si é costruita una fama internazionale, pur trattandosi “solo” di una Coppa Europa - ha sottolineato il presidente Gallmetzer - Da un lato questa fama é dovuta all’organizzazione degna di una Coppa del Mondo, dall’altro lato é dovuta alla qualità dei partenti, sicuramente sopra la media – sono, infatti, poche le gare di Coppa Europa che possono vantare una start ... (continua)

[ 16/11/2008 ] - Sole pieno su Grange e Miller,azzurri nella nebbia
Partire bene è importante, quasi fondamentale. Deve pensarlo il transalpino Jean Baptiste Grange, ancora scottato dal rocambolesco finale della passata stagione, quando nell'appuntamento conclusivo di Bormio si fece sfilare di mano la coppa di cristallo di slalom da Manni Moelgg. Ed allora per non rischiare di ricadere negli stessi errori, meglio darsi da fare subito, con una prova autorevole sul placido pendio finlandese di Levi che ha visto il ventiquattrenne francese vincere con decisa autorità il primo slalom della stagione. Una prova strana, marchiata dalla firma di papà Ante Kostelic che un paio di porte insidiose ha letteralmente fatto saltare il banco nella seconda discesa, costringendo al ritiro fior fiore di specialisti dei rapid gates. Ma non Grange, dominatore assoluto con un coscienzioso Bode Miller a stargli nella scia, conquistando un brillantissimo secondo posto, scortato sul podio dall'iridato Mario Matt. Quindi Zurbriggen, Kostelic figlio e lo svedese Myhrer: praticamente uno per nazione, Italia esclusa. Lontanissimi Ligety e Byggmark, fuori Raich, Herbst e gli azzurri, tutti.
Non è stata una gran giornata, per nulla. Anzi, quasi una Caporetto, pur nel contesto di una gara di inizio stagione, con tutti i ma e i se del caso. Ma la stessa classifica parziale della prima manche lasciava poco spazio ai sogni, con solo Manni Moelgg e Giorgione Rocca a centrare la qualificazione per il rotto della cuffia, prima di saltare nella seconda discesa. E passi per un pimpante Thaler o per un Deville ancora in ritardo di condizione dopo i molti problemi estivi al tendine rotuleo destro, o per un Innerhofer volitivo e concreto per mezza frazione. Le scusanti non mancano, ma era forse inevitabile aspettarsi qualcosina in più, specialmente dopo la parziale delusione del debutto di Solden. Invece anche oggi l'Italsci non sorride ed onestamente nessuno vorrebbe essere nella mente di Manni Moelgg, presentatosi con il pettorale rosso del leader di specialità ed ... (continua)

[ 15/11/2008 ] - Incredible Lindsey Vonn: uno slalom da dominatrice
D'accordo, la pista di Levi si addice alla perfezione alle sciatrici che sanno far correre i propri sci. Verissimo e sacrosanto. Ma sarebbe assolutamente riduttivo ricondurre a questa particolarità insita nel pendio finlandese che ha ospitato poco fa il primo slalom stagionale le maggiori motivazioni della vittoria di Lindsey Vonn. Perchè in fondo non è stata una vittoria, bensì un trionfo, raccolto col fare della dominatrice, concedendosi pure il lusso di fermarsi nel bel mezzo del muro per un grave errore che l'ha costretta a ripartire da ferma. Eppure, nonostante questo, il cronometro ha parlato ancora in suo favore, come già al termine della prima manche: 40 centesimi di vantaggio sulla svedese Maria Pietilae Holmner che agguanta così il primo podio della carriera in Coppa del Mondo, uguagliando il secondo posto ottenuto un anno e mezzo fa sulle amiche nevi di Aare, in occasione del gigante iridato. Sul terzo gradino del podio ecco un'altra discesista che apprezza particolarmente questo tracciato, la bavarese Maria Riesch, staccata dalla vetta di 66 centesimi. Giù dal podio Nicole Hosp, Veronica Zuzulova, la padrona di casa Tanja Poutiainen e una Anja Pearson piuttosto convincente.
Il nono posto di Soelden aveva lasciato intendere che la statunitense aveva lavorato davvero bene nel corso dell'estate. La gara di oggi fa risuonare un campanello d'allarme (anzi, forse una campana...e bella grande!) nelle avversarie della signora Vonn nella corsa alla sfera di cristallo: è vero, gli altri slalom non saranno come quello di Levi, ma è innegabile che anche tra i paletti snodati la ventiquattrenne statunitense abbia fatto un bel salto di qualità e senza l'errore sul muro (fosse successo sul piano sarebbe stato peggio, d'accordo, ma una frenata simile non si digerisce così facilmente, in genere...) avrebbe rifilato alla concorrenza distacchi letteralmente abissali. Una zampata d'autore sulle nevi polari quindi, che vale la quattordicesima vittoria in Coppa del ... (continua)

[ 09/11/2008 ] - Il 29 Novembre al via la stagione ad Obereggen
Dal 29 novembre al via anche la stagione dello Ski Center Latemar ad Obereggen. Posto ai piedi del Latemar (2.749 m) è qui che si sviluppa la zona sciistica di Obereggen, che dal 29 novembre 2008 apre la stagione invernale, fino al 19 aprile 2009. 44 km di discese per una portata oraria pari a 36.000 persone, ottima cucina nei tradizionali rifugi e divertimento nei numerosi après ski, fanno di Obereggen una delle mete più note per gli amanti della classica settimana bianca. Quest’anno ci sarà poi un motivo in più: la Coppa Europa compie 25 anni. Il tradizionale appuntamento con lo sci alpino maschile da appuntamento per venerdì 19 dicembre 2008 con lo slalom speciale maschile che dà inizio all’evento. Domenica 21 dicembre 2008, invece, importante inaugurazione con l’Obereggen Snowpark Opening. Pronto per la nuova stagione, lo snowpark si presenta leggermente più grande e con nuove strutture. Tutti gli snowboardisti hanno già segnato l’evento in agenda, anche perché la data corrisponde al World Snowboard Day, la giornata dedicata in tutto il mondo a questo sport. Fonte: Studio Eidos (continua)

[ 27/10/2008 ] - Tagli in vista ai bilanci di Gardena ed Alta Badia
Niente contributi pubblici per quest'anno anno da parte della Provincia Autonoma di Bolzano per i comitati di Coppa del Mondo della Val Gardena e dell’Alta Badia. Ad un mese e mezzo dalle due tappe italiane di coppa del mondo, sono dunque in vista seri problemi finanziari per i due comitati altoatesini che poco tempo fa avevano accettato – messi alle strette – le richieste di aumento sulla percentuale relativa ai diritti pubblicitari e televisivi da parte del presidente federale Giovanni Morzenti. L’edizione di quest’anno della coppa del mondo in terra ladina, in programma dal 19 al 21 dicembre, potrebbe dunque incorrere in consistenti tagli al bilancio organizzativo: a farne le spese in primo luogo gli eventi collaterali e le manifestazioni di intrattenimento del circo bianco che per una settimana animano le due valli ladine. Cancellato subito il progetto portato avanti dalla Val Gardena legato al mondo della Scuola e dello sci. La notizia della mancata erogazione di contributi da parte della Provincia di Bolzano, promessi dal presidente della giunta provinciale Durnwalder alla vigilia della firma del contratto con la Fisi, ha colto di sorpresa i vertici dei due comitati di coppa che ora dovranno correre ai ripari. Ricordiamo i dettagli dell’accordo: nelle casse federali di via Piranesi saranno versati il 28 per cento dei diritti: circa 193mila Euro a cui si aggiungeranno 50mila Euro del "Platinum Circle" – legati ai diritti pubblicitari - per i prossimi tre anni per singola tappa. Sui diritti pubblicitari - accordo che risale però alla gestione Coppi - la Fisi prevede per la stagione 2011-2012 di elevarlo al 32 per cento. A sostenere questo esborso del 3 per cento (dal 25 per cento al 28 per cento), si era fatta avanti la Provincia di Bolzano, che però ora sembra aver fatto momentanea marcia indietro. Si preannuncia dunque una edizione delle due tappe pre-natalizie leggermente sottotono, rispetto agli standard abituali che avevano collocato da moltissimi anni ... (continua)

[ 03/10/2008 ] - Nicole Hosp senza sponsor
Nicole Hosp, classe 1983, vincitrice della Coppa del Mondo 2007 e seconda classificata nella passata stagione, al momento è senza sponsor. Telekom Austria infatti non è più il team sponsor della squadra femminile austriaca, inoltre molte società austriache e non hanno preferito investire negli Europei 2008 piuttosto che negli sport invernali. Nicole potrebbe fare come Nyman che due stagioni or sono in questo periodo mise all'asta su Ebay lo spazio-sponsorizzazioni sul caso, vincendo poi un paio di mesi più tardi la sua prima gara. Tra l'altro Nicole avrà poco tempo per vedere il suo fidanzatalo Roland Schoenegger che fino alla scorsa stagione era service-man per Marlies Schild e che per la prossima non lavorerà più per la squadra femminile ma si occuperà degli sci di Marcel Hirscher. Nicole ha ancora tre settimane di tempo: vedremo a Soelden come si presenterà il suo casco al cancelletto... (continua)

[ 23/07/2008 ] - Leggero infortunio per Marco Buechel
Marco Buechel si è infortunato ieri mattina al ginocchio nel corso di un allenamento in gigante sul ghiacciaio a Zermatt, in Svizzera. Il 36enne nazionale del Liechtenstein, uno degli atleti più anziani del Circus, è stato subito soccorso e sottoposto a risonanza magnetica a Bad Ragaz per capire l'entità dell'infortunio. La prima diagnosi però sembra escludere problemi gravi al ginocchio: Marco dovrà osservare due settimane di riposo ma non dovrebbe essere a rischio la trasferta in Argentina al seguito della squadra elvetica, prevista per inizio agosto. (continua)

[ 26/06/2008 ] - Leggero infortunio per il biker Cuche
Due settimane di stop per Didier Cuche che nei giorni scorsi è incappato in un piccolo incidente durante un'escursione con la sua mountain bike. Per evitare una caduta, l'esperto discesista elvetico ha spiccato un balzo che gli ha però procurato una distorsione al piede destro che, per sua fortuna, non richiederà alcun intervento chirurgico. Tutto sarà ampiamente risistemato prima della prossima uscita sugli sci, prevista sulle nevi di Saas Fee ad agosto. (continua)

[ 20/06/2008 ] - L'Esercito premia le sue punte
Anche il Gruppo Sportivo Esercito si è accodato agli altri corpi militari per chiudere con una festa ed una premiazione la stagione agonistica invernale. La cerimonia si è svolta ieri a Roma, presso il salone d'onore del CONI alla presenza della maggiori cariche militari, compreso il Capo di Stato Maggiore generale Fabrizio Castagnetti, e sportive con il presidente del Coni Gianni Petrucci a fare gli onori di casa. Dopo il doveroso saluto dei 20 atleti che tra un paio di mesi prenderanno parte ai Giochi Olimpici di Pechino, l'attenzione è tornata al passato ed alla neve, con la premiazione degli atleti targati Esercito più meritevoli nel corso della stagione 2007/08. Tra questi anche cinque alfieri dello sci alpino, con le ragazze a farla da padrone: ecco susseguirsi sul palco la venostana Nicole Gius, la genovese Camilla Alfieri, la trevigiana Giulia Candiago e la valtellinese Irene Curtoni, vincitrice della Coppa Europa di slalom. Con loro anche il piemontese di Roma Matteo Marsaglia, capace di ottenere ottimi riscontri nelle prime esperienze in Coppa del Mondo. Premi anche ad un'altra ventina di atleti con le stellette delle altre discipline invernali oltre a tutti quelli degli sport "estivi", tra cui anche i prossimi olimpici dell'atletica leggera Daniele Meucci ed Elisa Cusma. Quindi foto di rito e il doveroso rompete le righe, prima di riprendere a lavorare in vista del prossimo inverno. A tal proposito val la pena spendere due parole sulla formazione dell'Esercito per la prossima stagione, che sarà ancora sotto la guida del valente Richard Pramotton e del fratello Roger: Alessandro Roberto, Luca Liore, Ivan Cavallini, Eleonora Teglia, Alessia Pittin e Anna Marconi, quest'ultime impegnate nel cammino di recupero dopo i rispettivi infortuni di fine stagione. (continua)

[ 27/05/2008 ] - Scott Macartney torna sugli sci:"Cerco altri podi"
Ancor oggi, a cinque mesi di distanza da quel 19 gennaio la schiena viene scossa da un leggero brivido al pensiero della terribile caduta di Scott Macartney sull'aspro schuss finale della Streif di Kitzbuhel. La perdita di assetto in volo, il violentissimo impatto, il casco che si slaccia carambolando sul manto ghiacciato e tutto quello che ne consegue sono ancora ben impressi nella mente, come i primi pensieri affacciatisi, inevitabilmente tragici. Sono passati più o meno 150 giorni da quel sabato d'inverno ed in questi giorni il trentenne americano ha rimesso gli sci ai piedi per riprendere ad allenarsi in vista della prossima stagione. Lui che prima di rischiare grosso nel cuore del Tirolo aveva conosciuto la gioia del primo podio in Coppa del Mondo non ha pensato nemmeno per un attimo a smettere di sciare ("E' la mia vita, non posso fare a meno di sciare, la cosa che mi riesce meglio") ed ora è al lavoro sulle alture di Mammoth Mountain insieme al resto della squadra a stelle e strisce, per riprendere la rincorsa verso il suo obiettivo principale, riuscire a salire ancora sul podio delle discese mondiali, magari anche a Vancouver.
Era il giorno del suo compleanno, quel 19 gennaio. Compiva proprio trentanni. Il regalo più bello è stato sicuramente il poter essere ancora sulla neve; come prima, più di prima. (continua)

[ 05/05/2008 ] - Le squadre svizzere per la stagione 2008/2009
I DT elvetici Huges Ansermoz e Martin Rufener hanno annunciato le composizioni ufficiali per le squadre nazionali 2008/2009. Pochi i cambi al vertice maschile: Marc Gini è promosso dalla squadra A alla Squadra Nazionale occupando il posto del ritirato Bruno Kernen; molti gli inserimenti in squadra B di atleti provenienti dalla C anche per i contemporanei ritiri di Beni Hofer, Konrad Hari e Bernhard Matti. Tra le ragazze Sandra Gini, Rabea Grand, Lara Gut e Fabienne Suter sono promosse dalla squadra A alla Squadra Nazionale; retrocessa invece Dominique Gisin. Nuovi inserimenti anche nella squadra A dove Camastral, Dettling, Kamer e Puenchera vengono promosse dalla B. Catherine Borghi, ex squadra A, si è ritirata. Infine Carmen Casanova e Sylviane Berthod sono retrocesse dalla squadra A alle selezioni regionali. Uomini: Squadra Nazionale: Daniel Albrecht, Didier Cuche, Silvan Zurbriggen, Marc Berthod, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann e Marc Gini Squadra A: Tobias Gruenenfelder, Olivier Brand e Carlo Janka Squadra B: Beat Feuz, Ralf Kreuzer, Vitus Lueoend, Sandro Viletta, Cornel Zueger, Mauro Caviezel, Jonas Fravi, Ami Oreiller, Markus Vogel, Diego Zueger Gruppi di lavoro: WC1: Didier Cuche, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann, Silvan Zurbriggen, Tobias Gruenenfelder, Olivier Brand, Cornel Zueger e Marco Buechel Il gruppo WC1 sarà allenato da Hans Flatscher e Patrice Morisod con l'ausilio di Jogi Kunz, Roli Platzer e Bertrand Dubuis. WC2: Daniel Albrecht, Marc Berthod, Marc Gini, Carlo Janka, Sandro Viletta, Beat Feuz e Markus Vogel Il gruppo WC2 sarà allenato da Sepp Brunner, Reto Schlappi e Jurg Roten. EC: Ralf Kreuzer, Vitus Lueoend, Diego Zueger, Ami Oreiller, Mauro Caviezel, Marc Gisin, Beat Gafner, Patrick Kung, Christian Spescha, Moreno Testorelli, Yoan Jaquet e Jonas Fravi Il gruppo EC sarà allenato da Andi Puelacher (già allenatore rossocrociato dal 1999 al 2005 e in forza al Liechtenstein negli ultimi 3 anni) con Simon Rothenbuhler, Ivo Caratsch ... (continua)

[ 22/03/2008 ] - Lanzinger, Pasqua in famiglia
Matthias Lanzinger ha lasciato nella giornata di ieri la clinica di Salisburgo che l'ha accolto pochi giorni dopo la drammatica caduta e conseguente amputazione della gamba sinistra occorsa durante il super-g di Kvitfjell. Lo sfortunato sciatore austriaco ha infatti ottenuto la possibilità di trascorrere le festività pasquali accanto alla propria famiglia proprio mentre ha intrapreso i primi passi del cammino di riabilitazione. "Ho già iniziato a prendere confidenza con le stampelle - si legge nel sito personale del ventisettenne di Abtenau - e nei prossimi giorni conto di riprendere un allenamento leggero, in modo da non perdere del tutto il tono muscolare".
A cominciare da martedì Lanzi farà tappa a Bad Haering per avviare il primo ciclo di riabilitazione "Spero di riuscire ben presto a tornare a camminare da solo". Buona Pasqua, Lanzi. (continua)

[ 11/03/2008 ] - Tricolori Master: doppio acuto di Plunger al Barba
Non c'è due senza tre, il quattro vien da sè. Si dice che andasse ripetendo questo detto popolare il venostano Guenther Plunger al termine dello slalom speciale di domenica, disputato in un nebbione tanto fitto da non vedere quasi niente che gli ha regalato il secondo titolo tricolore in due giorni dopo la vittoria nel gigante di sabato, permettendogli di iscrivere per la quarta volta il suo nome nell'Albo d'Oro del Trofeo del Barba. Giunto alla soglia dei quaranta anni l'alfiere dello sci club Raika Merano e residente a Lagundo non ha lasciato nulla al caso, staccando il miglior tempo assoluto tanto tra i paletti snodati che tra le porte larghe, mentre nel superg che ha inaugurato la tre giorni fiemmese si è messo in luce un altro altoatesino, Oskar Pramsohler. La defezione nella prova veloce ha quindi impedito allo stesso Plunger di mettere le mani sulla classifica complessiva del Trofeo del Barba, storica manifestazione organizzata sulle nevi fiemmesi di Pampeago dall'Ata Battisti di Trento ed elevata, per l'inverno 2008, a campionato italiano over 30. La somma dei tre tempi ha quindi premiato Antonio Moscardi che ha preceduto Daniele Bernardi. Va quindi in archivio un'edizione che ha saputo reggere alla grande tanto all'assalto di quasi mille evergreen, quanto a condizioni meteo davvero ostiche, con temperature che solo di rado sfondavano la barriera degli zero gradi ed umidità alle stelle, soprattutto nella giornata conclusiva di domenica. Come di consueto, al termine delle tre giorni di gara (a proposito, quest'anno ha debuttato anche il superg sulla pista Tresca) il Trofeo del Barba è finito nella bacheca dell'Ase Catinaccio davanti al Cus Trento. Ma andiamo a conoscere i nuovi campioni italiani delle varie categorie:
Slalom Speciale
A1: Gian Mauro Piantoni, A2: Guenther Plunger, A3: Corrado Salvatoni, A4: Willy Nardelli, A5: Eugenio Traversa (nella foto);
B6: Martino Berlingheri, B7: Daniele Bozzalla; B8: Vittorio Palatini; B9: Clemente ... (continua)

[ 08/03/2008 ] - Ligety torna a vincere, Manni 2°, Blardo 3°!!
Rieccola la grande squadra azzurra del gigante. Su una pista da gigante, su un gigante vero il gruppo di Matteo Guadagnini è tornato a marciare alla grande, mancando per un niente la seconda vittoria stagionale. Ci si è messo di mezzo Ted Ligety a separare nuovamente Manfred Moelgg dalla prima vittoria in carriera, mentre Massimiliano Blardone si è inserito proprio alle spalle del marebbano nella voragine lasciata libera da un quasi sontuoso Benni Raich, eccelso per nove decimi di gara e capace di vanificare tutto nelle ultime decine di metri, con un errore "alla Schild" che l'ha costretto a cedere, dopo tre anni, lo scettro di re della Podkoren di Krannjska Gora. E dire che il tirolese aveva la possibilità di provare a riaprire i giochi nella classifica generale, visto che oggi un Miller decisamente pasticcione non era riuscito ad andare oltre all'undicesima piazza, perdendo punti anche da Didier Cuche, sesto. Certo, per come si erano messe le cose dopo la prima manche è andata fin troppo bene al trentunne del New Hampshire che ormai vede concretizzarsi il personale secondo sogno di cristallo. Con Miller appannato a sventolare la bandiera a stelle e strisce è stato quindi Ted Ligety che a due anni di distanza dall'unico successo in carriera torna sul gradino più alto del podio, sempre in gigante, giustificando la vittoria odierna con la riconquista della leadership della classifica di specialità, con una 30ina di punti di vantaggio su Raich ed una 40ina su Manni Moelgg che resta saldamente in corsa per la vittoria finale in vista dell'ultimo appuntamento di Bormio. Anche oggi il marebbano ci è andato davvero vicino: solo piccole sbavature nelle due manche; una gara tendente alla perfezione anche e soprattutto nella seconda manche quando le linee erano leggermente più filanti rispetto al disegno tracciato nella prima frazione da Guadagnini. L'altoatesino non si è fatto intimidire dagli altri e ci ha provato con tutta la sua classe: fluido come non mai nella parte ... (continua)

[ 22/02/2008 ] - La Styger vince, la Kildow festeggia a Whistler
Non ha vinto Lindsey Kildow Vonn, e già questa potrebbe essere una notizia. Ma in compenso la ventitreenne a stelle e strisce ha messo in bacheca la Coppa di discesa e preso saldamente la testa della classifica generale nonostante l'errore di linea che nel tratto finale della Franz's Downhill l'ha privata del quinto successo stagionale in discesa. Così a Whistler Mountain la vittoria è andata alla ventinovenne di Svizzera Nadia Styger, grazie ad un misero centesimo di vantaggio che le assegna il quarto successo in carriera nel circuito maggiore, il primo in discesa dopo le tre vittorie in supergigante, l'ultima delle quali poco meno di due anni or sono sulle nevi di Kvjtfiell. Sventola quindi la bandiera rossocrociata sulle nevi canadesi, al termine della discesa test in vista dell'impegno olimpico del 2010, quando le stesse piste assegneranno la gloria a cinque cerchi nella rassegna targata Vancouver. Intanto oggi a circondare la ragazza di Sattel ci sono le due alfiere a stelle e strisce, con la signora Vonn a precedere una pimpante Julia Mancuso, staccata di soli 19 centesimi in una classifica piuttosto compressa, al termine di una gara che ha messo in mostra una discesa piuttosto tecnica, con un tracciato ulteriormente complicato da una visibilità decisamente piatta e da un leggero nevischio che è andato via via aumentando con la discesa delle atlete. Al traguardo la più soddisfatta tra le due yankee è sembrata proprio la californiana che vede avvicinarsi la fine di una stagione sostanzialmente avara di soddisfazioni e la speranza di chiudere con il botto non può che solleticare il suo orgoglio fin qui ferito.
Si chiude invece ai piedi del podio l'avventura della squadra canadese che trova la punta di giornata in Britt Janyk, la migliore del terzetto della foglia d'acero che conta anche di Kelly Vanderbeek (nona) e di Emily Brydon (17ima), decisamente non a suo agio per conformazione fisica e tecnica sulla pista della British Columbia. Alle spalle della ... (continua)

[ 17/02/2008 ] - Zagabria incorona re Matt. Riecco Giorgione: 4°!!
Continua il sortilegio di Zagabria per la famiglia Kostelic. Il tracciato inserito nel circuito di Coppa del Mondo proprio per celebrare l'idolo di casa Janica Kostelic, non ha ancora potuto regalarsi il successo di uno slalomista croato: i due tentativi della stessa campionessa erano andati a vuoto, l'anno passato la Jelusic si era fermata in piazza d'onore, fatto che si è ripetuto oggi con Ivica Kostelic, secondo classificato alle spalle del campione del Mondo Mario Matt nella prima uscita del circuito maschile sulla collinetta di Sljeme. Il fondo ghiacciato ha reso più spettacolare un pendio decisamente più adatto allo sci in gonnella che a quello maschile, ma il risultato complessivo è stato più che piacevole, per merito soprattutto degli interpreti e di un sole che nel primo mattino ha lucidato il vetro croato scombussolando i piani di molti big, ritrovatisi risucchiati nel gruppo, chiuso un po' a sorpresa da Manfred Moelgg, trentesimo a metà gara a poco più di 13 decimi di distacco da Matt. Ed è stato proprio il marebbano quindi ad aprire la seconda frazione, con una sciata più fluida rispetto alla prima ma non all'altezza di quella messa in mostra otto giorni fa a Garmisch: ciò nonostante la rimonta del finanziere altoatesino si concretizzerà passo dopo passo fino a portarlo in 13ima piazza, nemmeno malaccio, visti i presupposti: le uscite di Grange e Raich rendono meno amara la pillola per Manni che avrà modo di partecipare ai festeggiamenti per il ritrovato Giorgio Rocca. Sì, proprio lui. Il vincitore di una coppetta di slalom che sembrava avviato a completare la fase discendente della proprio parabola è tornato a brillare sulle inedite nevi croate. Nuovi scarponi, una forma fisica che migliora settimana dopo settimana, maggiore convinzione forse: elementi che hanno portato il livignasco a intarsiare il ghiaccio di Zagabria come non succedeva da qualche mese. Quando è planato sul traguardo della seconda manche davanti a Mitja Dragsic si è accarezzato anche ... (continua)

[ 05/02/2008 ] - La corsa alla Coppa: Hosp-Kildow, discorso a due?
Mancano tredici gare al termine della stagione e la situazione in vetta alla classifica della Coppa del Mondo femminile è ancora in divenire, pur seguendo costantemente quel filone che dalla fine del 2007 vede la detentrice Nicole Hosp mantenere un certo margine di vantaggio sulla concorrenza che di volta in volta presenta una nuova candidata. Dapprima sembrava poter essere Marlies Schild la rivale principale, ma ora la salisburghese sembra decisamente lontana e difficilmente avrà l'occasione per giocarsi le proprie carte fino in fondo, come successo dodici mesi fa. Anche perchè, in tutta onestà, la dolce Marlies dovrebbe presentarsi agli appuntamenti finali con un vantaggio tanto congruo da metterla a riparo dai "soliti" colpi di testa e gli attuali duecento punti di svantaggio sembrano scartare a priori questa possibilità. Ma la Schild è solo il quinto nome di una graduatoria che vede in quarta piazza la sorpresa stagionale Lizi Goergl. Ha imparato a vincere in questo 2008, la stiriana. Ha scoperto una costanza mai avuta in precedenza tanto da meritare un posto nei piani alti della classifica generale e sembra poter puntare dritta ad un piazzamento sul podio, magari ai danni di una Maria Riesch che sembra patire un calo di condizione. Tra le due al momento ci sono solo cinque punti di differenza (781 a 766 a vantaggio della bavarese) in un dualismo che incuriosisce per la grande diversità tra le due figure, giunonica, quasi fatale la tedesca, concentrato di grinta e potenza l'austriaca: la più costante delle due nel prossimo mese e mezzo metterà molto probabilmente le mani sul terzo gradino del podio.
Perchè là davanti, a lottare per la coppa di cristallo, saranno Nicole Hosp e Lindsey Kildow Vonn, le due maggiori protagoniste dell'intera stagione, seppur con qualche passaggio a vuoto che ha alternativamente colpito entrambe. Dopo lo strano fine settimana di St. Moritz sono una 90ina i punti che separano le due prime donne stagionali: 957 punti per la ... (continua)

[ 04/02/2008 ] - Il Fenomeno Lara Gut fa parlare
La ragazzina ha colpito nel segno. Il sorriso innocente e la freschezza della teen ager hanno ammaliato la Coppa del Mondo, dopo aver impreziosito le ultime settimane di Coppa Europa. Una ricetta semplicissima quella della sedicenne ticinese: tanto talento, nessun timore reverenziale e quel pizzico di pazzia che solo la gioventù permette di mantenere. Ingredienti che hanno permesso alla federazione rossocrociata di chiudere con un bilancio davvero positivo la due giorni di casa che...senza l'esplosione della giovane Gut sarebbe stato forse leggermente meno positivo rispetto alle attese, considerata la sempre ottima predisposizione delle velociste elvetiche per la pista dell'Engadina. Il terzo posto in discesa (primo podio in carriera, alla prima discesa di Coppa) ed il quinto in super-g hanno invece proposto alla grande attenzione mediatica lo spirito libero dello scricciolo di Comano che in un fisico tutto sommato minuto ("Sono bassa 1,60, non me la sento di dire che sono alta 1,60") nasconde una grinta ed una personalità davvero di prim'ordine. Tutto bene, tutto bello, tutto buono, come dice lo stesso cognome del baby prodigio svizzero? ("Mi chiamo Gut ed è un bel cognome, pensate la sfortuna di chiamarmi Schlecht o Pirlo (non ho niente contro di lui, ma poverino... almeno il cognome mi porta fortuna")
Forse sì, ma forse no. Perchè in fondo all'interno della federazione svizzera si stanno facendo i conti con un fenomeno cresciuto...fuori squadra. Sì, perchè pare che la Swiss Ski abbia sempre trascurato un po' la sorprendente ticinese, cullata per non dire coccolata dal team personale guidato dal padre Pauli e controllato da lontano (ma non troppo) da un altro ticinese doc, Mauro Pini, il tecnico di Maria Rienda. Sembra che gli uomini della federazione abbiano sempre guardato con un po' di distacco la ragazzina italo-svizzera, tanto che si racconta che agli scorsi campionati del Mondo Juniores di Altenmarkt si sia deciso di vestirla con la tuta griffata ... (continua)

[ 01/02/2008 ] - Coppa Europa a Chamonix: Klotz convince
Non è arrivato nessun podio azzurro nella tappa di Coppa Europa di Chamonix che ha ospitato in questi giorni una doppia discesa libera che ha premiato lo sloveno Rok Perko ed il francese Alexandre Pittin. Nella prima giornata di gare alle spalle del transalpino si è inserito l'austriaco Chrisropher Alster e lo stesso sloveno Perko ed il migliore degli azzurri è risultato essere il ventenne altoatesino Siegmar Klotz, con Stefan Thanei 16imo davanti a Massimo Penasa. Nella giornata odierna la vittoria è andata, come detto, al ventiduenne sloveno, seguito da vicino dal ceco Petr Zahrobsky e dal francese Jeremie Durand. Leggero passo avanti per Thanei, 14imo, mentre si rivede nella velocità il trentino Mirko Deflorian, 18imo. Fuori dalla zona punti gli altri azzurri, con Klotz che non ha chiuso la prova. (continua)

[ 29/01/2008 ] - Partita di hockey galeotta: quattro punti per Fill
Si è chiusa con un piccolo spavento la sfida di hockey che oggi a Val d'Isere ha coinvolto alcuni atleti che attendono di prendere parte alle prove cronometrate della discesa che tornerà ad essere ospitata dalla Face du Bellevarde, la pista delle olimpiadi di Albertville '92: l'azzurro Peter Fill è stato colpito al volto dal disco (quasi 2 etti di gomma rigida) rimediando una ferita che ha richiesto l'applicazione di 4 punti di sutura appena sopra il setto nasale del carabiniere di Castelrotto. Tutto si è concluso con una ferita ed un leggero mal di testa, nulla che possa impedire al venticinquenne altoatesino di prendere parte alle prove di domani: in fondo ogni tanto bisogna anche svagarsi!
Ed in Val d'Isere farà ritorno anche Steven Nyman che ha disertato le prove di Chamonix a causa di un infortunio alla schiena rimediato nello slalom di Kitzbuhel: uno stiramento all'altezza della quarta e quinta vertebra lombare che ha costretto il discesista statunitense a qualche giorno di riposo. (continua)

[ 27/01/2008 ] - Marlies Schild torna sul trono, Chiara Costazza 6a
Riecco la Regina dello slalom, anche se a metà servizio. E' bastata una prima manche sontuosa a Marlies Schild per mettere in cassaforte la vittoria nello slalom di Ofterschwang: gli oltre otto decimi di vantaggio sulla concorrenza le hanno permesso di vivere con tranquillità l'intervallo tra le due frazioni, per dedicarsi quindi ad una seconda manche un po' tribolata. Verrebbe da dire che la salisburghese ha provato a gettare alle ortiche un'altra gara, ma il vantaggio era talmente cospicuo che le ha consentito di restare sul gradino più alto del podio nonostante un paio di errori piuttosto vistosi. Alla fine il vantaggio si è ridotto a 42 centesimi, più che sufficienti per far tornare il pieno sorriso sul volto della ventiseienne di Saafelden che subito dopo aver tagliato il traguardo è apparsa davvero rilassata, quasi fosse riuscita a respingere l'ennesimo attacco di quei fantasmi che troppo spesso nelle ultime settimane ne hanno minato il cammino. Alle spalle dell'austriaca si è inserita la svedese Therese Borssen, terza a metà gara e capace di scalare una posizione precedendo Nicole Hosp, al secondo podio in 2 giorni che vede davvero rilanciate le sue azioni in ottica Coppa del Mondo.
Scendendo dalla classifica si trova la febbricitante slovacca Veronika Zuzulova, la finlandese Tanja Poutiainen e la nostra Chiara Costazza, sesta e soddisfatta dopo uno slalom dal duplice volto. Non era partita bene, nella prima manche ("Mi sveglio sempre tardi...per fortuna a Zagabria si corre la sera!"), e si era ritrovata in nona piazza alla pari con la svizzera Sandra Gini. Nella seconda ha inserito il turbo, ha sofferto dopo una manciata di secondi ("Ero molto inclinata, sono rimasta in piedi per un pelo") ma poi ha sciato meglio di tutte le altre, strappando il secondo tempo di manche e facendo rimpiangere ai tecnici quei due decimi lasciati sul terreno. Perchè in fondo, il podio è rimasto a soli 14 centesimi, un niente, e senza quell'errore... ma questo piccolo ... (continua)

[ 26/01/2008 ] - Ofterschwang: Hosp davanti, Manu nella scia
L'Italia è sempre lì, a combattere per la vittoria con il magico tridente del gigante. Nel caldo di Ofterschwang (il sole scalda, eccome) Manuela Moelgg ha chiuso la seconda manche nella scia di Nicole Hosp, leader provvisoria di un gigante particolarmente agevole, con porte piuttosto distanti che ha messo in leggera difficoltà chi è meno avvezza alla velocità. "E' quasi un super-g" si sente ripetere all'arrivo e forse per questo la Hosp sembra aver ritrovato la fluidità tra le porte larghe che era fin qui mancata. Ma sono solo 36 i centesimi che la dividono dalla marebbana Manu, soddisfatta a sua volta della prova ("La pista è bella, il fondo tiene bene ma bisogna stare attenti a lavorare bene i vari dossetti. In uno mi sono sbilanciata ed ho perso tempo nei confronti della Hosp ma sono in posizione giusta per dare tutto nella seconda."). Alle spalle dell'azzurra, quasi a chiuderla in una morsa biancorossa, la coppia austriaca formata da Lizi Goergl e dalla debilitata Kathrin Zettel, mentre Nicole Gius si conferma in forma staccando il sesto tempo parziale. Bene, viste le condizioni, anche Denise Karbon, nona al termine di una manche condotta con molta circospezione, senza spingere a tutta. "La mano fa male, ma non mi preoccupo: certo, non sono nelle condizioni per dare tutto ma in fin dei conti sono abbastanza soddisfatta. Ora vediamo nella seconda, sperando che il caldo non tiri un brutto scherzo."
Il 24imo posto di Camilla Alfieri è nell'ordine delle cose ("Nel finale ho pensato bene di scendere con calma, nella seconda devo fare un garone" dice la genovese) mentre decisamente sopra le righe è la prova di Giulia Gianesini, 21ima e finalmente capace di ripetere in gara tutto ciò che di buono mette in mostra in allenamento. "Finalmente! In partenza avevo un caldo boia e la Manu mi ha caricato a mille. Ho rischiato di scivolare, ma mi sono detta che dovevo stare su a tutti i costi e ce l'ho fatta. Ora avanti così!"
Niente da fare invece per una ... (continua)

[ 23/01/2008 ] - Frattura alla mano per Denise Karbon
Piccolo incidente di percorso stamane per Denise Karbon durante un allenamento sulle nevi di Pozza di Fassa. La ventottenne di Castelrotto si è infatti procurata la frattura del primo metacarpo della mano sinitra che ha costretto i medici guidati dal dottor Schoenhuber ad applicare un gesso che consentirà comunque alla dominatrice stagionale del gigante di disputare le prossime prove di Ofterschwang in attesa di sfruttare un apposito tutore in carbonio che le sarà preparato presumibilmente nella giornata di lunedì.
Una vera sfortuna, perchè come la stessa Denise tiene a sottolineare non stava minimamente forzando. "Stavo sciando in campo libero, senza pali e non so ancora bene spiegarmi come ma sono caduta e la mano mi è rimasta sotto. Per fortuna non è nulla di particolarmente grave...ma non ci voleva proprio! Domani andrò comunque ad Ofterschwang e dovrei riuscire a sciare senza grossi problemi: vedrò di fare comunque il massimo."
L'infortunio è capitato proprio sulle nevi della pista Alloch di Pozza di Fassa, sede in questi giorni degli allenamenti delle ragazze azzurre in vista della trasferta bavarese che prenderà il via domani; venerdì le ragazze potranno saggiare la pista di gara, sabato gareggeranno in gigante e domenica in slalom, impegno in cui è da escludere la presenza della stessa Karbon. (continua)

[ 23/01/2008 ] - Gius: "Voglio di nuovo fare bene anche in slalom"
Al momento la Coppa del Mondo di specialità resta un obiettivo secondario per la Fatina dell'Alpe di Siusi, Denise Karbon che dopo aver dominato i primi quattro giganti stagionali si è accontentata del terzo posto di Maribor ed ora guarda con vivo interesse al prossimo appuntamento di Ofterschwang, in Baviera. "Alla Coppetta non ci penso più di tanto. Mancano ancora tre gare, ugualmente importanti e credo che sia molto meglio concentrarsi di volta in volta sull'appuntamento successivo, senza caricarsi di troppe pressioni e badando soprattutto a divertirsi." Una formula speciale, retaggio forse dei numerosi infortuni che hanno costellato la carriera della ventottenne di Castelrotto che...dove avrebbe potuto arrivare senza tanti incidenti? "Non lo so, davvero. Mi piace pensare che gli infortuni e le operazioni siano stati un passaggio doveroso per permettermi di crescere così come sono e di maturare una mentalità leggera che mi fa vivere con grande tranquillità e serenità questi momenti, anche quando la pressione dovrebbe salire. In fondo è inutile pensare al passato: adesso le cose vanno bene e...speriamo che continuino!"
Dopo Maribor il calendario propone l'appuntamento con Ofterschwang...cosa ti aspetti dalla pista bavarese? "Le notizie di questi giorni parlano di una neve durissima, barrata. La speranza è che questa condizione resti per l'intero week-end. Il tracciato di per sè è piacevole, con diversi cambi di pendenza e di ritmo, di certo non un piattone. Se poi sarà ghiacciato..."
Stessi sci (da sempre verrebbe da dire), stessi centimetri (uno più, uno meno), stesso sorriso contaggioso per Nicole Gius, forse la più riservata, la meno pubblicizzata della valanga rosa. Eppure lo scricciolo dello Stelvio di strada ne ha fatta tanta, anche in solitaria quando si era ritrovata a ricostruirsi all'esterno delle squadre nazionali. In una manciata di mesi è tornata ed ora, a poco più di un anno di distanza, non pensa minimamente a mollare il colpo, ... (continua)

[ 20/01/2008 ] - Grange - Miller: a Kitzbuhel è festa per due
Nemmeno super Byggmark è riuscito a spezzare l'egemonia di Jean Baptiste Grange. Dodici mesi fa da queste parti lo svedese infilò una doppietta che lo lanciò verso l'Olimpo dei rapid-gates, oggi il biondino dalla faccia da ragazzo ci ha riprovato, ma nulla ha potuto contro il francese capace di cogliere la seconda vittoria consecutiva, la quarta stagionale se si considerano la supercombinata di Wengen e lo slalom di La Villa, del mese scorso. Trentadue giorni e quattro vittorie: un ruolino di marcia impressionante quello di Grange che si può ora candidare al ruolo di sorpresa dell'anno; il transalpino impressiona per stabilità, sia tecnica che mentale, tanto da non soffrire minimamente di alcuna pressione che l'improvvisa notorietà ha portato con sè. Il successo nell'insipido slalom di Kitzbuhel è stato forse meno ampio rispetto ai precedenti, ma il ventiquattrenne di Francia non ha mai dato l'impressione di poter perdere questa gara, una sensazione che in genere accompagna quegli atleti che sanno godere di una netta superiorità (anche se pur momentanea) sulla concorrenza. E così a tutti gli altri ora non resta che ammirare l'azione di Grange o provare a fare qualcosa, anche se invano, come accaduto oggi allo stesso Byggmark, arresosi per soli 15 centesimi al termine delle due manche sul dolce, dolcissimo pendio della Streif, tanto elettrizzante quando attaccata dagli uomini jet, tanto innocente se graffiata dalle lamine degli slalomisti. Ma queste sono le decisioni della Fis, alla faccia dello spettacolo ed è forse energia sprecata tentare di lamentare lo scarso appeal di questa prova. A completare il podio dello slalom ha contribuito il campione del mondo Mario Matt, altro uomo che sa esprimersi molto bene anche nei tratti meno ripidi, come il secondo francese di giornata, Julien Lizeroux, quarto oggi e già capace di mettere in fila tutta la concorrenza nell'antipasto di Westendorf di pochi giorni fa. Quinta piazza per un Rainer Schoenfelder sempre più in ... (continua)

[ 20/01/2008 ] - Cortina incorona Maria Holaus; Ceccarelli 14ima
Per una velocista, vincere la propria prima gara a Cortina ha un sapore davvero particolare, anche se in super-g condizionato da una neve primaverile. Un sapore che la venticinquenne d'Austria Maria Holaus ha potuto gustare appieno, dal momento che si è vista passare l'intera gara davanti a sè, mentre lei, scesa con il pettorale numero 1, spuntava mano a mano le atlete che avrebbero potuto batterla ma che invece si infilavano alle sue spalle. Una vicenda già vista quest'anno, ad inizio dicembre quando in un altro superg si impose il connazionale Hannes Reichelt, anche allora in condizioni di neve quanto meno particolari. Un piccolo ma significativo vantaggio l'ha avuto, la Holaus, ma in questi casi è sempre importante farsi trovare pronti a sfruttare la condizione favorevole. Lei c'è riuscita e con pieno merito, tanto da guadagnare la prima vittoria in carriera nel circuito maggiore, precedendo la principessa di Cortina, Julia Mancuso, tornata sul podio che più ama, in attesa di riuscire a centrare la prima vittoria stagionale. L'esuberante americanina è riuscita oggi a spezzare la doppietta austriaca, senza però togliere il sorriso a Nicole Hosp terza e capace di ottenere importanti punti in ottica classifica generale, visto che alle sue spalle sono finite tanto la Kildow Vonn (quinta), che la Riesch (diciannovesima), che la connazionale Schild (uscita). Da segnalare anche gli ottimi piazzamenti delle prime partenti, con la spagnola Carolina Ruiz Castillo (pettorale n°2) autrice di un ottimo ottavo tempo proprio davanti alla svedesina Jessica Lindell Vikarby che la seguiva anche nel cancelletto di partenza. Ulteriore conferma del vantaggio avuto con la pista pulita, un vantaggio che la prima delle azzurre, Daniela Ceccarelli, non ha trovato, chiudendo in un comunque discreto 14imo posto. Qualche punto arriva anche da Elena Fanchini, 26ima mentre Johanna Schnarf e Camilla Alfieri si vedono escluse dalle prime trenta per un solo decimo. Più lontane Wendy Siorapes e ... (continua)

[ 19/01/2008 ] - Strepitosa Kildow! La regina Götschl deve abdicare
Incredibile, da guardare e restare a bocca aperta. Lindsey Kildow ha regalato una bellissima perla di tecnica e velocità domando alla grande l'Olimpia delle Tofane che per la prima volta è costretta ad inchinarsi al cospetto della grande dominatrice della discesa di questo 2008. Il fascino di Cortina d'Ampezzo ha colpito un'altra volta, questa località riesce sempre a regalare spettacolo ed oggi ha trovato aiuto in questa ragazzona del Minnesota che ancora una volta ha dimostrato di avere una (o forse due) marce in più rispetto alla concorrenza. Praticamente un'altra gara, sia per la capacità di transitare nei punti più critici del tracciato ampezzano, sia per la semplicità con cui ha sciato, in assoluta leggerezza: ecco quindi giustificati gli oltre 8 decimi di distacco inflitti ad Anja Paerson, l'unica capace di navigare al di sotto del secondo, come capitato invece alla coppia di canadesi che si è giocata il terzo gradino del podio. Ancora una volta a fare i conti con la piccola dose di sfortuna è la gioviale Kelly Vanderbeek, arresasi per quattro centesimi alla connazionale Emily Brydon, autrice per altro del miglior tempo nell'unica prova effettuata in preparazione della gara odierna. Kildow (o Vonn, come preferite), Paerson, Brydon, Vanderbeek. Manca qualcosa. Manca Renate Goetschl, la Regina di Cortina, che si è dovuta fermare al quinto posto, cedendo (momentaneamente?) lo scettro e la corona dell'Olimpia ad una rivale degna, degnissima e che a questo punto vede la Coppa di specialità...e non solo. Alle spalle della supercampionessa austriaca (che domani e lunedì avrà ancora due possibilità per inseguire l'undicesima vittoria su questa pista) spunta nuovamente la foglia dell'acero con Britt Janyk (il venostano Platter sta facendo un grande lavoro con le ragazze canadesi in ottica Vancouver) seguita a ruota da Julia Mancuso che anche a Cortina sembra faticare a trovare la forma migliore. A completare la top ten ecco Styger, Goergl e Riesch mentre la prima ... (continua)

[ 18/01/2008 ] - Domani l'appuntamento con la vera Streif
Inutile dire come il Circo Bianco sia in fibrillazione in questi giorni: la marcia di avvicinamento al fine settimana di Kitzbuhel è caratterizzato da un'agenda stracolma di appuntamenti, di conferenze stampa, di presentazioni. Per questa manciata di giorni una cittadina tirolese con poco più di 8000 abitanti si trasforma nel centro del mondo della neve: a Kitzbuhel si trova chiunque, dal politico, allo sportivo, dal tifoso sui generis al rappresentante delle più svariate ditte ed aziende. Capita di trovare anche Aksel Svindal, visitatore annunciato e ritornato nel suo ambiente dopo il volo di Beaver Creek, due mesi e 15 chili fa: poche novità di rilievo sul suo percorso di recupero, ma il rivederlo fa già un gran bell'effetto.
Kitzbuhel è leggenda, come lo è la Streif che seppur segnata dal caldo di queste ore (nella notte sono previste poche gocce di pioggia fino a 2000 metri) si prepara ad accogliere la carica dei 40.000 tifosi attesi per la giornata di domani, quando si disputerà la gara clou, quella che vale una stagione, la discesa libera. Chi vince su questo "terribile" nastro di neve entra nella storia, più o meno quello che vorrebbe fare Bode Miller, ancora a secco di successi su questa pista, se si esclude la combinata del 2005. Che l'americano sia in grande forma non è certo una novità, anche se in questi giorni è apparso leggermente innervosito, un po' perchè infastidito dall'inevitabile "frastuono mediatico" che accompagna le giornate di Kitzbuhel, un po' perchè lui stesso sente la necessità di togliere quello zero dalla casella vittorie sulla Streif. Dopo il duplice successo tra Bormio e Wengen, domani sarà lui il favorito principale di una gara che dovrebbe svolgersi sull'intero tracciato della Streif come non accade dal 2004: l'ultima parola spetterà al meteo, ma le previsioni delle ultime ore sembrano improntate all'ottimismo e nonostante le deboli precipitazioni previste per la nottata, la situazione domani dovrebbe essere buona. Miller ... (continua)

[ 14/01/2008 ] - La settimana della velocità: Cortina e Kitzbuhel
Chissà se è successo per caso o se è stata una scelta consapevole della Fis. Fatto sta che da qualche anno a questa parte è sempre più una costante l'accoppiamento in calendario tra la tappa femminile di Cortina e quella maschile di Kitzbuhel, in contesti diversi, le due culle della velocità mondiale.
Sarà una settimana di emozioni forti, quella che è iniziata oggi: sei gare in tre giorni, per tutti i gusti, a cominciare dal SuperG ampezzano che venerdì recupererà la gara saltata ad Aspen. L'Olimpia delle Tofane è pronta, prontissima. Era già pronta prima delle nevicate di questi giorni che di fatto hanno comportato un lavoro extra per gli organizzatori, chiamati a liberare il tracciato della pista dolomitica dagli 80 cm di neve caduti dal cielo. Talmente pronta da riservare anche qualche novità: la partenza del SuperG è stata leggermente alzata, proprio per raggiungere i dislivello massimo consentito, i 600 metri, per mezzo di una sorta di terrazzino artificiale. Il tutto per aumentare lo spettacolo, anche in funzione dell'assegnazione dei Mondiali del 2013, un'assegnazione che sembra difficile, ma non certo impossibile. Cortina aspetta quindi le star della velocità. Aspetta la sua Regina Renate Goetschl, ma anche la sua Regina del fututo, Julia Mancuso e la Regina della velocità di Coppa, Lindsey Kildow. Cortina aspetta le azzurre, aspetta il pubblico, aspetta anche il sole, che dovrebbe arrivare dopo altre due giornate, le prossime, regolate dalla neve. La settimana delle Tofane comincerà mercoledì, con la prima delle due prove cronometrate, poi venerdì toccherà al primo superG rompere il ghiaccio, prima della discesa di sabato e del secondo superg, domenica. Il tutto per interrompere un digiuno che parte da prima di Natale: la fame di velocità cresce per le donne di Coppa...
E' già in arrivo a Kitzbuhel invece il Circo Bianco: già domani si inizierà ad assaggiare la Streif, con una prova cronometrata che si ripeterà anche mercoledì e giovedì prima ... (continua)

[ 07/01/2008 ] - Le convocate per Maribor. Oggi prova a Wengen
C'è anche la valtellinese Irene Curtoni nell'elenco delle 12 atlete convocate da Much Mair e dai tecnici Stefano Costazza e Christian Thoma per la due giorni di Coppa del Mondo di Maribor. La ventiduenne lombarda è attualmente impegnata a Turnau per la tappa di Coppa Europa ed al termine delle gare previste in questi giorni raggiungerà Maribor per aggregarsi alle nove ragazze reduci dalla trasferta di Spindleruv Mlyn che hanno raggiunto nel tardo pomeriggio di ieri le nevi del Tarvisio: Hilary Longhini, Giulia Gianesini, Annalisa Ceresa, Camilla Alfieri, Nicole Gius, Karen Putzer, Manuela Moelgg, Chiara Costazza e Denise Karbon. Con loro anche Verena Stuffer per il gigante e Johanna Schnarf per lo slalom.
Poche sorprese invece nella lista dei convocati da Claudio Ravetto per l'intenso fine settimana di gare nell'Oberland Bernese: da oggi a Wengen si farà sul serio, con la prima delle due prove cronometrate in vista della discesa del Lauberhorn, un test anticipato di 24 ore per cercare di prevenire la perturbazione attesa nella zona dello Jungfrau nei prossimi giorni. Il calendario prevede la disputa della supercombinata venerdì, della discesa il sabato e per chiudere lo slalom domenicale. Questi i convocati: Kurt Sulzenbacher, Werner Heel, Stefan Thanei, Peter Fill, Silvano Varettoni, Christoph Innerhofer, Michael Gufler, Patrick Staudacher, Alex Happacher, Florian Eisath, Walter Girardi, Roland Fischnaller, Kurt Pittschieler, Cristian Deville, Giorgio Rocca, Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg e Patrick Thaler. C'è anche Peter Fill dunque; la contusione rimediata nel gigante di Adelboden non impedirà al Carabiniere di Castelrotto di cimentarsi sull'eterno percorso elvetico, mentre non ci sarà l'austriaco Mario Scheiber, ancora alle prese con i problemi alla tibia retaggio del leggero infortunio occorsogli durante il week-end gardenese: i tecnici della federazione austriaca si augurano di poterlo recuperare per la settimana prossima, quando si gareggerà sulla ... (continua)

[ 07/01/2008 ] - Dalla Boemia al Tarvisio; slalomisti a Col de Joux
Giornata di trasferimento quella odierna per le ragazze del gruppo discipline tecniche. Dopo la due giorni ceca di Spindleruv Mlyn, oggi le azzurre prenderanno la via dell'Italia, facendo tappa a Tarvisio per preparare le prossime gare di Maribor. Un viaggio leggermente più corto rispetto all'andata, ma comunque impegnativo tanto che Stefano Costazza e Christian Thoma hanno concesso per domani una giornata di riposo, prima di riprendere gli allenamenti mercoledì e giovedì. Confermato in blocco il gruppo della scorsa settimana: la serial winner Denise Karbon, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Karen Putzer, Chiara Costazza, Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Giulia Gianesini ed Hilary Longhini.
Nel frattempo, dopo lo slalom di Adelboden, gli specialisti dei "rapid gates" hanno valicato nuovamente le Alpi e prepareranno l'appuntamento di Wengen sulle nevi aostane di Col de Jus: con Max Carca ci saranno Manfred Moelgg, Cristian Deville, Giorgio Rocca, Giuliano Razzoli e Patrick Thaler.
Qualche giorno di riposo invece per il gruppo dei gigantisti che si ritroverà mercoledì in Val di Fassa per qualche giorno di allenamento agli ordini di Matteo Guadagnini mentre da ieri e fino a giovedì mattina sarà la volta dei ragazzi del Gruppo 2: Patrick Staudacher, Werner Heel, Stefan Thanei, Ronald Fischnaller, Kurt Sulzenbacher, Walter Girardi, Michael Gufler ed Alex Happacher; con loro anche il tecnico responsabile Gianluca Rulfi e Giuseppe Zeni. (continua)

[ 06/01/2008 ] - Adelboden: Matt il migliore tra i rapid gates
10 mesi dopo l'ultimo trionfo, in slalom a Kranjska Gora, è ancora Mario Matt a dettare leggere tra i rapid gates, conquistando oggi ad Adelboden la nona vittoria in carriera, ottava in slalom. Gara eccellente di Mario, costruita nella prima manche dove ha fatto segnare il miglior tempo e controllata nella seconda (11 tempi). A 10 centesimi da lui il compagno di squadra Benni Raich: il fuoriclasse austriaco recupera 6 posizioni grazie al 5o tempo nella seconda e sfiora la vittoria, mantiene la leadership in classifica generale e riconquista il pettorale rosso nella specialità a danno del francese Grange. Terzo gradino per il figlio d'arte Felix Neureuther che grazie a una grandissima seconda manche conquista il quarto podio in carriera, secondo stagionale. Ai piedi del podio a pari merito Rainer Schoenfelder e il nostro Manfred Moelgg: per entrambi una gara molto buona anche se il podio era fuori portata. Schoenfelder incassa tra ieri e oggi un 8o e un 4o posto, davvero non male essendo reduce da un infortunio. Per Manni Moelgg difficile trovare aggettivi: è sempre li, sempre presente, costante ed affidabile e scia davvero bene...grazie al risultato odierno si porta al quarto posto in classifica generale e al terzo in classifica specialità a 35 punti da Raich...la coppetta di specialità non è un miraggio! Quinto è un redivivo Ivica Kostelic che conquista il miglior risultato stagionale precedendo Lizeroux, Cochran e il 18enne austriaco Marcel Hirscher, capace di partire con il 48 e chiudere nono. Decimo è Giorgio Rocca: gara a due facce la sua, comunque incoraggiante e che fa ben sperare per il futuro. Giorgio ha perso nella prima manche almeno mezzo secondo per un errore sul finale; nella seconda ha controllato bene ed ha chiuso con l'ottavo tempo. Per Giorgio è comunque un risultato ottimo e per trovare di meglio dobbiamo tornare indietro fino al 30 gennaio 2007 a Schladming, poco meno di un anno fa. Buona gara anche per Giuliano Razzoli che finalmente ... (continua)

[ 05/01/2008 ] - La Favola continua:Denise Karbon completa il poker
Un gigante ha dominato le Montagne dei Giganti. Un gigante racchiuso nelle graziose forme di una fatina, che dall'incantevole scenario dell'Alpe di Siusi sta scrivendo uno dei capitoli più belli della storia dello sci italiano. E' ancora Denise Karbon a vincere; per la quarta volta consecutiva il gigante di Coppa del Mondo si conclude con l'Inno di Mameli a celebrare la definitiva consacrazione di questa campionessa di talento, sfortuna e simpatia. La Favola (sì, quella con la F maiuscola) continua, anche in condizioni sulla carta non ideali, anche se le amiche più che le avversarie, cercano di interrompere la marcia trionfale della ventisettenne di Castelrotto. Le amiche, sì, perchè tale è per Denise la finlandese Tanja Poutiainen, che con l'altoatesina ha condiviso gran parte delle fatiche estive agli ordini dello svizzero Michael Bont: ebbene, oggi alle spalle del gigante azzurro sì è inserita proprio la finnica dal perenne sorriso che nulla ha potuto contro la maggior classe, tecnica, capacità di gestione della Karbon. Una vittoria su tutta la linea, che completa un poker di gare assolutamente diverse. Oggi la neve era da accarezzare, non aggredire e Denise l'ha capito e l'ha fatto. Oggi non serviva strafare, ma solo sciare con gentilezza e precisione su un tracciato che per conformazione fisica non perdona il benchè minimo errore, e Denise l'ha fatto. Oggi bisognava attaccare la seconda manche a cuor leggero, senza la pressione di dover vincere a tutti i costi, e Denise l'ha fatto. E ha vinto. Quattro giganti e quattro vittorie, tutte d'autorità: ci sarebbe quasi il margine per chiedere il pagamento delle lezioni.
Grande, grandissima Denise ma ancora una volta grande Italia: al termine della prima manche erano addirittura 5 le azzurre nelle prime 15, poi sono rimaste 4 con il calo di una Karen Putzer che è comunque riuscita a rompere il ghiaccio in questa stagione: presto ritroverà anche lei la piena forma fisica, ne siamo tutti convinti e non possiamo ... (continua)

[ 05/01/2008 ] - Spindleruv Mlyn: Karbon già al comando a metà gara
Anno nuovo, storia vecchia. Il quarto gigante stagionale è iniziato nel segno di Denise Karbon, la dominatrice delle tre precedenti prove, che a metà gara guida la classifica con un decimo tondo di vantaggio sulla finlandese Tanja Poutiainen e tre sulla austriaca Lizi Goergl che si conferma l'austriaca più in palla tra le porte larghe. A seguire Michaela Kirchgasser, un'ottima Nicole Gius, Kathrin Zettel e Manuela Moelgg; dodicesima una sempre più convinta Camilla Alfieri, quindicesima Karen Putzer; qualficata anche la lombarda Hilary Longhini, 28ima ed in buona posizione in vista della seconda manche. Bene anche Chiara Costazza, 37ima al rientro in gigante dopo qualche mese di lontananza, più in difficoltà Giulia Gianesini, 50ima.
Sulle ali dell'entusiasmo la Fatina dell'Alpe di Siusi ha dimostrato, tra le altre cose, la capacità di saper attaccare con leggerezza il il morbido manto ed il dolce pendio ceco di Splinderuv Mlyn, cosa che è successa in buona parte anche per Nicole Gius. Al solito leggermente più irruente Manu Moelgg, ma comunque ben piazzata per la seconda mentre Karen Putzer, dopo una partenza ottima, si è leggermente indurita, esagerando con gli spigoli nella seconda parte del tracciato. Davvero brillante anche la ligure Camilla Alfieri che pur su una pista decisamente segnata ed il pettorale numero 39 è riuscita ad inserirsi tra le top, a conferma di quanto fatto vedere la settimana scorsa a Lienz. Anche su una pista teoricamente avversa, al momento sono 5 le italiane nelle prime 15, due nelle cinque: non servivano ulteriori prove, ma il Dream Team del gigante è da questa parte del Brennero.
Continua nel frattempo l'involuzione mentale di Marlies Schild e quella tecnica di Anja Paerson, purtroppo già fuori dai giochi. Seconda manche alle 12.30. (continua)

[ 02/01/2008 ] - Brindisi sfortunato per Sarka Zahrobska
Dopo la scoppola incassata a Lienz, il morale della campionessa del mondo di slalom non era certamente quello dei giorni migliori. Le festività di fine anno sembravano arrivare a puntino per staccare un po' la spina e ricaricare le batterie prima di tornare in pista davanti al proprio pubblico a Splinderuv Mlyn. Ed invece...invece il Capodanno potrebbe tirare un brutto scherzo a Sarka Zahrobska. Negli attimi del brindisi per il nuovo anno, una bottiglia di Champagne stappata maldestramente ha infranto un bicchiere ed un frammento di vetro ha ferito la slalomista ceca in prossimità dell'occhio destro, costringendola a ricorrere a quattro punti di sutura. Gare di Splinderuv Mlyn a rischio? Pare proprio di sì, anche se nel frattempo la ventiduenne delle Montagne Giganti continuerà a sciare sotto la guida del padre e deciderà il da farsi solo nelle ore antecedenti la gara.
Chi invece a Splinderuv Mlyn non ci sarà di certo è la giovane slalomista elvetica Celina Hangl che quest'oggi si è infortunata nel corso di un allenamento di gigante: caduta rovinosa e leggera commozione cerebrale con varie ferite lacerocontuse sul volto che hanno consigliato i medici a trattenerla in osservazione per qualche ora. (continua)

[ 29/12/2007 ] - Lienz sempre azzurra:Costazza in testa a metà gara
"Adesso sarà dura" dice Chiara Costazza all'uscita dal parterre dopo la prima manche dello slalom di Lienz che la vede condurre le danze con 39 centesimi di vantaggio sulla francese Sandrine Aubert e 41 sull'acclamatissima padrona di casa Nicole Hosp, freccia principale nella faretra austriaca dopo la pessima giornata di ieri. Qualificate anche Denise Karbon, 16ima, Nicole Gius, 18ima e Manuela Moelgg, 22ima.
Uscita a poche porte dal termine invece una sfortunata Annalisa Ceresa mentre le giovani debuttanti Irene Curtoni e Giulia Candiago hanno rotto il ghiaccio destando positive impressioni: la valtellinese prima di arenarsi sul ripido muro finale viaggiava su tempi da top 20 mentre la trevigiana si è leggermente indurita nel finale mancando la qualificazione per pochi decimi e chiudendo in 37ima piazza.
Per la Costazza si tratta della seconda leadership provvisoria della stagione: la fassana era in testa anche al termine della prima manche di Reitealm, in uno slalom poi chiuso in terza posizione dopo la rimonta di Marlies Schild. Ma oggi l'austriaca non ci sarà: dopo un sontuoso primo intermedio la salisburghese non ha concluso la prova, cedendo alle lacrime. (continua)

[ 21/12/2007 ] - Niente discesa per Martina Schild
La velocista svizzera Martina Schild, medaglia d'argento in discesa alle ultime Olimpiadi di Torino, ha deciso di non disputare la libera prevista tra pochi minuti sulle nevi di St. Anton. La decisione è maturata in seguito al leggero infortunio rimediato nel corso della prova disputata ieri nel tratto immediatamente successivo all'Eisfall, la "cascata di ghiaccio", elemento saliente del tracciato dell'Arlsberg, culla dello sci. Al termine dell'allenamento la ventiseienne di Grudenwald ha accusato un preoccupante dolore al ginocchio sinistro e la risonanza magnetica eseguita stamane ha evidenziato una leggera lesione al menisco, che scongiura comunque qualsiasi ripercussione sui legamenti. La discesista svizzera perderà quindi le due gare austriache ma sembra destinata soltanto ad una breve pausa. (continua)

[ 15/12/2007 ] - Saslong, atto II: solo Walchhofer meglio di Cuche
L'ottavo tentativo è stato quello buono: dopo ben 4 secondi posti, Michael Walchhofer è riuscito a mettere la propria firma sulla Saslong, scegliendo proprio l'edizione numero 40 della discesa gardenese per vincere a Selva di Valgardena al termine di una gara avvincente, esattamente come il super-g di ieri. Le condizioni meteo hanno decisamente contribuito a regalare due grandi giornate di gara su una pista preparata al meglio e capace di esaltare le azioni degli uomini-jet. Sulla Saslong non sono tanto i curvoni a fare la differenza, quanto gli innumerevoli avvallamenti del terreno, le gobbe di una pista nervosa come nessun'altra se si esclude il tratto iniziale di puro scivolamento, proprio per questo tanto caro a Walchhofer. Il trentaduenne austriaco si è presentato dopo una trentina di secondi con già cinque decimi di vantaggio su un Cuche che sembrava aver letteralmente ammazzato la gara. Un margine che l'aquilotto del Wunderteam è riuscito a gestire anche nel cuore del tracciato dolomitico, proprio sui saliscendi del Ciaslat domati alla grande dalla potenza di Cuche e dall'agilità di Erik Guay, impressionante in certi frangenti e fermatosi solo ai piedi del podio, scalzato dal meritato terzo gradino da un impavido Scott Macartney, sorpresissima di giornata e capace di salvare il bilancio Usa che fino a quel momento contava sul solito Miller sciupone e su un Nyman (vincitore su queste nevi 12 mesi fa) caduto a pelle di leone in fase di spinta.
La chiave di volta per il successo è stata quindi la parte alta che ha riproposto (come già la Birds of Prey) il vero Michael Walchhofer, quello degli anni migliori, quello che seppe salire sul trono mondiale e che ora sembra intenzionato a rivestire i panni del dominatore. Ed alle sue spalle ecco Didier Cuche: vincitore ieri, secondo oggi e nuovo leader della classifica generale in attesa della risposta di Benni Raich sulla Gran Risa. Poi Macartney, Guay, un redivivo Hoffman e Osborne-Paradis, Miller ... (continua)

[ 15/12/2007 ] - Anja Paerson guida il sindacato delle atlete
Non si sono ancora spente le eco della discesa scandalo di Aspen. C'è chi non vuole che situazioni del genere si possano ripetere e naturalmente le più agguerrite sono le atlete stesse, capeggiate da Anja Paerson. La campionessa svedese ha inviato una lettera alle colleghe proponendo sostanzialmente ad ogni nazionale di eleggere una atleta rappresentante e creare così un sindacato che abbia voce in capitolo nel prendere certe decisioni. Anche i tecnici si stanno muovendo nella stessa direzione, in modo che gli interessi dei comitati organizzatori, sponsor e televisioni non prevalgano sulla sicurezza e incolumità personali. Non è la prima volta che gli atleti tentano di fare la voce grossa eleggendo uno o più "sindacalisti" ma in passato esperienze analoghe sono durate poco...ci auguriamo invece che per il futuro gli atleti, cioè i veri protagonisti del Circo, siano protagonisti anche delle decisioni sulla loro stessa sicurezza. (continua)

[ 14/12/2007 ] - Saslong, atto I: Cuche sul filo di lana; Staudi 6°
Non tradisce mai. Lo spettacolo sulla Saslong è una garanzia; ancora maggiore se la neve c'è ma non troppa, così da esaltare le ondulazioni del terreno, da rendere nette e impossibili le Gobbe del Cammello, da trasformare i prati del Ciaslat in un continuo vibrare. Una pista da campioni veri, che negli anni ha portato in gloria i personaggi che han fatto la storia dello sci e che stagione dopo stagione non delude mai. Il super-g non è sicuramente il fiore all'occhiello della due giorni gardenese, ma oggi a Selva di Val Gardena si è assistito ad una gara vibrante, intensa, speciale, regolata da un terzetto di compagnoni di primissimo rango, accomunati dal marchio Head che campeggiava sui rispettivi sci. Tre personaggi con storie diverse.
Uno, il vincitore, si presentava ai piedi della solitaria mole del Sassolungo con la volontà di vendicare la sfortuna di un anno fa, quando chiuse ai piedi del podio il superg e vide sfumare la vittoria in discesa per due piccolissimi centesimi a vantaggio di Steve Nyman. Forti motivazioni, fisico d'acciaio nonostante le primavere inizino ad essere numerose, grinta d'altri tempi: Didier Cuche ha graffiato il manto compatto della Saslong, ha sbagliato, si è esibito in qualche passaggio mozzafiato, ed alla fine ha avuto ragione anche del cronometro, impostato come dodici mesi fa sugli stessi due centesimi. Ma lo svantaggio si è trasformato in vantaggio e così oggi, a rammaricarsi per una vittoria sfuggita all'ultimo è Bode Miller.
Eccolo, il secondo. Nel primo mese di Coppa non ha entusiasmato, anzi. Più errori che miracoli, se vogliamo dirla tutta. Oggi il copione si stava ripetendo, ma il campione di Franconia ha saputo tirarsi su da una posizione impossibile e concludere una gara che forse ha perso solo per qualche sbavatura di troppo. Puntava al bis, dopo il successo dello scorso anno: gli è sfuggito per un niente, ma la Saslong è riuscita a riproporre il vero Miller, anche grazie ad un paio di sci da favola, che ... (continua)

[ 10/12/2007 ] - Azzurri al lavoro in Badia, Nadia attende l'ok
Nemmeno il tempo di concludere i festeggiamenti per il grande fine settimana di Bad Kleinkirchheim che i ragazzi azzurri sono tornati immediatamente al lavoro sulle nevi della Val Badia, centro nevralgico di questo scampolo di stagione. Da oggi Matteo Guadagnini lavorerà con i gigantisti Max Blardone, Davide Simoncelli ed Alberto Schieppati, ma non sulla Gran Risa perchè nemmeno quest'anno gli alfieri della Fisi hanno potuto testare il tracciato di gara, nonostante sia pronto da settimane ormai. Ecco Guadagnini: "Siamo piuttosto contrariati (il termine in realtà era un altro, nda): non capisco come mai noi italiani dobbiamo sempre darci la zappa sui piedi. La pista era pronta, avevamo già fissato gli allenamenti ma il delegato Fis Pieren non ha trovato di meglio da fare che chiedere alcuni piccoli aggiustamenti proprio nei giorni da noi programmati per gli allenamenti sul tracciato di gara. Proteste inutili ed il comitato di Marcello Varallo non ha potuto far altro che acconsentire alle richieste della Fis. Non capisco perchè gli svizzeri possono sempre allenarsi ad Adelboden, gli austriaci riescono a fare sempre allenamento prima della gara e noi no."
Il disappunto è molto, insomma, ma a sollevare il morale al tecnico fiemmese ci hanno pensato i ragazzi, con la doppietta di Bad: "Semplicemente grandissimi. Manni e Max stanno bene, ma gli altri non sono da meno: devono solo trovare la giornata giusta per sbloccarsi, perchè in allenamento stanno dando ottimi segnali." Chissà quindi che anche la Gran Risa non possa tingersi d'azzurro; intanto il direttore tecnico Claudio Ravetto ha diramato le convocazioni per la settimana italiana che propone in rapida successione il poker di gare altoatesine tra Val Gardena e Alta Badia. La Sasslong è pronta ed attende impaziente gli uomini jet che da mercoledì mattina sfrecceranno all'ombra del Sassolungo, su una pista che si preannuncia spettacolare anche per l'atteso ulteriore abbassamento delle temperature. A Selva ci ... (continua)

[ 08/12/2007 ] - Gigante di Bad: dietro Fanara ancora Manni e Max
Come la settimana scorsa a Beaver Creek sono due gli azzurri sul podio provvisorio al termine della prima manche di un gigante di Coppa del Mondo. Come in Colorado sono Manfred Moelgg e Massimiliano Blardone, rispettivamente secondo e terzo alle spalle dello stupefacente francese Thomas Fanara, autore del miglior tempo in 1:07"44 con il pettorale numero 8. A 39 centesimi di distanza ecco Moelgg che può vantare altri 4 centesimi di margine sul compagno di colori Blardone, una coppia che alle 13 avrà modo di vendicare la sfortunata seconda manche di BeaverCreek, su un tracciato ed un pendio sicuramente più adatto a veri gigantisti di quanto fosse quello statunitense. A ridosso del podio, bisognerà fare attenzione a Daniel Albrecht (quarto a 46 centesimi), al ritorno prepotente dell'austriaco Benni Raich (+0.59) e dallo yankee Ted Ligety, pregevolissimo interprete di due terzi di gara prima di incappare in qualche problema nel tratto finale. In settima piazza ancora convincente lo sloveno Ales Gorza, poi Kucera, Miller, Defago ed Alberto Schieppato in undicesima piazza. Più che discreto Davide Simoncelli (15imo), in leggera difficoltà Peter Fill fuori dai primi 30 così come il giovane Kurt Pittschieler e Michael Gufler, mentre Alessandro Roberto e Florian Eisath hanno chiuso anzitempo la propria prova. (continua)

[ 06/12/2007 ] - Parallelo di Natale: 20esima edizione
"PARALLELO DI NATALE" E "STRISCIA" A PILA SI FESTEGGIANO 20 ANNI DI SUCCESSI Sarà un’edizione del tutto speciale quella del Parallelo di Natale 2007, che il 22 e 23 dicembre prossimi festeggerà i primi 20 anni di vita. E lo farà, per il quarto anno consecutivo, sulle nevi aostane di Pila, la celebre stazione sciistica nel comune di Gressan, che si conferma sede ideale per questa manifestazione. Un evento promosso da Pila Events sotto il coordinamento di Renzo Bionaz, in collaborazione con la Regione Val d’Aosta e l’Assessorato al turismo, con la guida tecnica dello Sci Club Selvino, che si avvale a propria volta dell’immancabile appoggio del locale Sci Club Pila e dei maestri della Scuola di Sci Pila. Teatro di gara sarà nuovamente la pista Gorraz, le cui pendenze sembrano studiate su misura per una gara di questo tipo. Sabato 22 sarà addirittura festa doppia in quel di Pila, con un’unica torta per due festeggiati. Il giorno della vigilia del Parallelo riservato ai big dello sci alpino, infatti, da alcuni anni si svolge la kermesse dei vip che, anche quest’anno, non mancherà di vivacizzare le nevi valdostane. E se è vero che il Parallelo si appresta a festeggiare i primi 4 lustri di storia, altrettanto vale per il programma televisivo Striscia la Notizia, il cui staff è ormai presenza fissa alla manifestazione. Doppi festeggiamenti, dunque, con la già confermata presenza di Jimmy Ghione (plurivincitore del Parallelo "Vip"), Valerio Staffelli, Capitan Ventosa e Patrick Ray Pugliese, i quattro alfieri di Striscia sicuri protagonisti anche di questa edizione. E potrebbe esserci anche il conduttore Enzo Iacchetti, il quale potrebbe rinunciare ad un viaggio nei mari tropicali proprio per partecipare alla festa ventennale di Striscia e del Parallelo. A dare loro battaglia, ci saranno poi molti altri personaggi dello spettacolo, quali Roberto Ciufoli (del gruppo comico “Premiata Ditta”, vincitore della passata edizione), Daniele Battaglia (figlio di Dodi Battaglia ... (continua)

[ 23/11/2007 ] - Austriache e svizzere per Panorama, Berthod cauto
Domani sera anche le ragazze entreranno nel vivo della tournè nordamericana con uno slalom gigante a cui seguirà, il giorno dopo, uno speciale. Proprio in queste ore hanno preso forma le squadre nazionali di Austria e Svizzera, vediamole nel dettaglio dando la precedenza alle aquile d'oltre Brennero che tra le porte larghe schiereranno Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Andrea Fischbacher, Marlies Schild, Michaela Kirchgasser (recuperata dopo l'infortunio di inizio mese), Elisabeth Görgl, AnnaFenninger, Alexandra Meissnitzer, Stefanie Köhle ed Eva-Maria Brem. Molte di queste domenica bisseranno l'impegno tra i paletti snodati che vedranno presentarsi al cancelletto di partenza Schild, Hosp, Zettel, Kirchgasser, Görgl, Fischbacher, Fenninger, Katrin Triendl e Simone Streng.
Meno corposa, in termini di quantità, la spedizione svizzera che potrà contare su solo quattro gigantiste (Fabienne Suter, Célina Hangl, Rabea Grand e Aita Camastral) e cinque slalomiste (Rabea Grand, Célina Hangl, Aita Camastral, Sandra Gini, Aline Bonjour). A proposito di Svizzera: nei giorni scorsi, durante un allenamento di slalom a Sun Peak, Marc Berthod è incappato in una leggera distorsione al ginocchio che l'ha convinto a rinunciare in via cautelare alle prove veloci di questi giorni per concentrarsi sulle gare di Beaver Creek in programma (neve permettendo, la decisione finale della Fis è attesa per i prossimi giorni) il prossimo fine settimana. (continua)

[ 22/11/2007 ] - Wunderteam da discesa: Baumann sì, Reichelt no
E' andato a Romed Baumann l'unico posto vacante in casa Austria per la discesa di sabato. La decisione è arrivata al termine della seduta di allenamento in quel di Sun Peaks, dove il giovane discesista ha suscitato interesse maggiore rispetto ad Hannes Reichelt che quindi dovrà aspettare il super-g di domenica per testare la neve dell'olimpica di Lake Louise. Oltre a Baumann saranno al cancelletto Michel Walchhofer, Hermann Maier, Benjamin Raich, Cristoph Gruber, Andreas Buder, Hans Grugger, Klaus Kroell, Mario Scheiber e Georg Streitberger, qualificato di diritto per i risultati ottenunti nella Coppa Europa dello scorso anno.
Questa sera, alle 19.30 italiane, andrà in scena la prima delle due prove cronometrate, su un tracciato leggermente ridotto vista la penuria di neve cui è soggetta di questi tempi l'Alberta.
I test in casa Austria dei precedenti giorni hanno messo in mostra soprattutto i due veterani del team, Michael Walcchofer che sembra aver completamente abbandonato gli intenti di ritiro che cullava al termine della scorsa stagione, ed Hermann Maier, dato in ottima forma dallo staff biancorosso. (continua)

[ 17/11/2007 ] - Lake Louise: arriva l'ok della Fis per le gare
La decisione era nell'aria ed il responso del sopralluogo finale sulla pista olimpica di Lake Louise non ha fatto altro che avvalorare le convinzioni degli organizzatori che sin dai giorni scorsi ostentavano sicurezza sulla possibilità di disputare le gare veloci in programma nel prossimo week-end: tutto sistemato in Alberta. Dopo il freddo è arrivata anche la neve e quindi sabato e domenica in Canada si terranno le prime gare veloci della stagione, una discesa ed un super-g. Resta solo da valutare l'eventualità di correre su un tracciato leggermente accorciato, ma quest'ultima decisione verrà presa solo nell'immediata vigilia della prima prova cronometrata, prevista per mercoledì.
Notizie altrettanto positive anche da Panorama, l'altra località canadese in predicato di ospitare la Coppa del Mondo, con il gigante e lo slalom femminile in programma il prossimo fine settimana: i problemi di neve sono risolti e tutto sembra pronto per accogliere l'arrivo del circo rosa. (continua)

[ 15/11/2007 ] - A Lake Louise si continua a sperare
Primi segnali di inverno, primi segnali di neve sulle Montagne Rocciose canadesi. Negli ultimi giorni su Lake Louise ha fatto la sua comparsa il freddo ed un primo manto bianco ha dato quel tocco di colore che ha permesso agli organizzatori delle prossime gare canadesi (sabato e domenica prossima sono in programma una discesa ed un super-g maschile) di acquisire maggiore fiducia sulla fattibilità dell'evento stesso. Le piste dell'Alberta ora sono tutte imbiancate ed i cannoni hanno preso a sparare a pieno regime tanto che la Fis ha posticipato di qualche giorno la decisione sul da farsi: il responso era atteso per la giornata di ieri, ma si potrà lavorare fino al mezzogiorno (ora canadese) di sabato per cercare di preparare il tracciato che da mercoledì dovrebbe ospitare le prove di discesa. Gli organizzatori professano fiducia ("Le gare si faranno all'80%, in queste ore attendiamo ancora neve e freddo ed in ogni caso posssiamo già dare per certe le gare femminili della settimana successiva" dicono) e non resta che fidarsi di loro, sperando che tutto possa svolgersi nella maniera più regolare possibile, anche se si sussurra l'ipotesi di un tracciato leggermente ridotto.
Discorso simile quello che si presenta per Panorama, sede negli stessi giorni di un gigante ed uno slalom femminile: qui il problema neve è meno gravoso, visto il tracciato di gara decisamente più breve, ma una nuova "mano di bianco" non farebbe di certo male. Guardando un po' più in là ci si sposta negli States, con Aspen e Beaver Creek a loro volta affamate di neve, ma nel loro caso il tempo gioca a favore. (continua)

[ 10/11/2007 ] - Chiara Costazza terza a Reiteralm, Schild regina
Nevica fitto a Reiteralm. Nevica fitto e tira vento, condizioni di certo non ideali per gareggiare; a maggior ragione se su un pendio dolce, che lascia poco spazio alle durezza delle lamine, preferendo le carezze delle scivolatrici, a loro volta a mal partito tra i cumuli di neve fresca disseminati lungo il tracciato, colpito da una di quelle nevicate che spesso neanche in inverno si vedono. Siamo a metà novembre, a poco più di 1400 metri di quota e c'è già neve in abbondanza: sicuramente sarà un inverno da ricordare, questo 2007/08. Per la neve, certo, ma anche per la partenza lampo delle ragazze azzurre: il ricordo della magia di Denise Karbon sui ghiacci del Rettenbach è ancora vivo nella mente degli appassionati ed ecco che ad affiancarlo ci ha pensato a solo due settimane di distanza l'effervescenza e la freschezza di Chiara Costazza, presentatasi al via della stagione dei rapid gates con tanto entusiasmo ma anche qualche dubbio, retaggio di un infortunio estivo che ha le comportato lo sfilacciamento dei legamenti della caviglia destra. Operarsi o no? "Meglio aspettare, in fondo a sciare non mi da fastidio e non ho voglia di perdere un'intera stagione": questo il pensiero della ventitreenne di Pozza di Fassa che dopo il lavoro estivo non vedeva l'ora di ricominciare con le gare, con i paletti, con il confronto con il cronometro vero. "La pista non è difficile, preferisco quelle ripide ma credo sia giunta l'ora di salire sul podio" diceva solo pochi giorni fa, alla vigilia della partenza per l'Austria. Dichiarazioni felici, a posteriori. Pronti via e la cuginetta di Angelo Weiss piazza una manche da manuale e a metà gara, nonostante la tanta neve ed un pettorale non certo ottimale come il 12, è lei a condurre, davanti alla giovane svedese Maria Pietilae Holmner e alla regina Marlies Schild. Ma i conti si fanno alla fine, meglio aspettare. E così arriva la seconda e, se possibile, arriva ancora più neve: quasi una bufera ma nulla sembra frenare la voglia azzurra ... (continua)

[ 07/11/2007 ] - Solo sette austriache a Reiteralm;dieci i tedeschi
Qualche infortunio e la concomitanza con gli impegni di Coppa Europa hanno suggerito ai responsabili della OSV di presentarsi allo slalom di Reiteralm con un contingente leggermente ridotto che conterà "soltanto" di sette atlete contro le nove a disposizione dell'armata austriaca. L'infortunio occorso a Michaela Kirchgasser (uno stiramento ai legamenti del ginocchio che la costringono a tre settimane di stop ma la ventiduenne di Filzmoos dovrebbe essere in pista già a Panorama) ha privato di un'ulteriore freccia una faretra che potrà comunque contare sulla dominatrice della passata stagione Marlies Schild e su Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Kathrin Zettel, Lizi Goergl, Katrin Triendl e Simone Streng.
Saranno invece dieci, tra uomini e donne, gli atleti tedeschi impegnati nella due giorni stiriana che sostituisce quella di Levi. Sabato saranno in gara Monika Bergmann, Fanny Chmlera, Carolin Fernsebner, Kathrin Hoelzl, Nina Perner e le sorelle Riesch, Maria e Susanne. Domenica toccherà invece a Felix Neureuther, Alois Vogl e Dominik Stehle. (continua)

[ 06/11/2007 ] - Canadesi senza Janyk e Biggs. Torna Nika Fleiss
Saranno soltanto cinque i canadesi che si presenteranno ai cancelletti di partenza dei due slalom previsti per sabato e domenica a Reiteralm, in sostituzione di quelli inizialmente programmati a Levi. Due ragazze (Brigitte Acton e Anna Goodmann) e tre ragazzi (Jean Philippe Roy, Ryan Semple e Paul Stutz) in un gruppo che deve fare a meno di Patrick Biggs e Michael Janyk, quest'ultimo ormai presenza fissa tra i top ten degli slalom di coppa del mondo. Il giovane canadese è da qualche giorno fermo ai box a causa di un'ernia discale che ha lanciato i primi sintomi nel corso degli allenamenti estivi sulle alture sudamericane. Con il passare dei mesi il problema si è aggravato, costringendo il venticinquenne di Whistler Mountain ad abbandonare gli allenamenti, in attesa che la situazione migliori. Niente esordio stagionale per lui, che punta a rientrare in gara con il ritorno del circo bianco in Europa, il 9 dicembre a Bad Kleinkircheim. Ugualmente sfortunato Patrick Biggs: dopo i problemi che lo scorso inverno l'avevano portato ad un intervento al testicolo sinistro, lo slalomista dell'Ontario ha ripreso alla grande nelle prove estive della Sac per riportare nelle scorse settimane una lesione al menisco laterale del ginocchio destro: l'operazione in artroscopia sembrava garantirgli il rientro per il primo slalom stagionale ma per precauzione la federazione canadese ha deciso di rallentare i tempi di recupero.
Chi invece tornerà regolarmente in pista sarà la croata Nika Fleiss: dopo aver perso tutta l'intera stagione per un'infezione alle vie urinarie prima e per problemi al ginocchio destro poi, la ventitreenne di Samobor farà il suo esordio stagionale proprio tra i paletti snodati di Reiteralm, dopo aver disdetto l'impegno di Soelden per un leggero infortunio alla schiena rimediato nei giorni immediatamente precedenti la gara. Ma in poco tempo le cose si sono sistemate, tanto che già la settimana successiva la giovane croata dagli occhi di ghiaccio era salita ad ... (continua)

[ 31/10/2007 ] - Tre settimane di stop per Michaela Kirchgasser
L'esordio di Solden non è stato da ricordare per la ventiduenne di Filzmoos Michaela Kirchgasser, incappata in un'uscita a poche porte dal traguardo della seconda manche ed i giorni successivi non si sono rilevati migliori, visto che la simpatica austriaca si è procurata un fastidioso infortunio al piede destro, con un leggero stiramento ai legamenti della caviglia che la costringerà a tre settimane di stop. L'incidente è avvenuto nella giornata odierna nel corso di un allenamento a Reiteralm. (continua)

[ 28/10/2007 ] - Solden: guida Ligety, Blardone quarto: "Bene così"
Dopo la vittoria di ieri di Denise Karbon, l'Italia vede il podio anche tra gli uomini, con Blardone quarto al termine della prima manche del gigante di Solden. Una frazione che ha risentito di un primo cedimento della pista del Rettenbach subito dopo i primi pettorali: ecco quindi che ai primi tre posti si trovano i primi tre a partire, con Ted Ligety a precedere Kalle Palander e Benjamin Raich; subito dietro, staccato di 89 centesimi, ecco Max Blardone: "La pista si è rotta subito e quindi non è stato possibile andare a tutta, comunque il podio è vicino e partire come quarto lascia meno pressione. La speranza è ancora quella di fare bene".
E bene ha fatto anche Manfred Moelgg, ottavo come non mai nelle prime manche tra le porte larghe: "Mi ero ripromesso di sciare tranquillo e preciso ed in fondo è quello che ho fatto, forse si poteva fare qualcosa di può sul muro ma il manto era già scalinato; in genere vado meglio nelle seconde manche, speriamo sia così anche oggi." Positivo anche Alberto Schieppati, decimo: "La visibilità non era delle migliori, si vedeva poco con questa luce piatta, gli sci poi sbattevano abbastanza e bastava arrivare un attimo lunghi per dover frenare pesantemente. La seconda sarà comunque un'altra gara."
Poca voglia di sorridere invece per Davide Simoncelli, al momento 24imo: "Il ginocchio fa male e le gambe non rispondevano come dovevano, la pista non era messa malissimo, ma sicuramente non sono contento." Poco davanti al poliziotto trentino ecco Peter Fill, 23imo, mentre Arnold Rieder non è riuscito a completare la prova con Alessandro Roberto non partito per un leggero infortunio in fase di riscaldamento.
Le discese si succedono sul Rettenbach, con Svindal settimo, Scheiber 12imo e MIller 18imo; la seconda manche inizia alle 12.45 e se il sole dovesse fare capolino con convinzione tra le nuvole, le carte potrebbero rimescolarsi completamente... (continua)

[ 25/10/2007 ] - Quindici yankees all'attacco del Rettenbach
Sono quindici gli americani che tra sabato e domenica prenderanno parte al duplice gigante previsto sulle nevi perenni di Solden, sempre più in salute dopo le difficoltà dello scoso anno e rallegrato dalle pur leggere precipitazioni di questi giorni. Il Rettenbach si presenta pronto ad accogliere il circo bianco, l'allestimento della pista di gara sta per essere completato e da domani inizierà la nuova avventura. E a prendere parte ai giochi con intenti bellicosi ci saranno anche i terribili ragazzi a stelle e striscie, capitanati dall'indipendente Bode Miller e dalla sbarazzina Julia Mancuso. Questa la composizione completa delle squadre americane.
Donne: Julia Mancuso, Lindsey Kildow Vonn, Resi Stiegler, Stacey Cook, Caitlin Ciccone, Katie Hitchcock, Megan McJames e Lauren Ross.
Uomini: Bode Miller, Ted Ligety, Jimmy Cochran, Erik Schlopy, Tim Jitloff, Dane Spencer e Jake Zamansky. (continua)

[ 16/10/2007 ] - Ragazze al lavoro e selezione per Sölden
E' una settimana cruciale in vista dell'inizio della stagione quella che è appena iniziata. L'intera nazionale femminile è al lavoro per affinare la preparazione in vista dell'esordio sul Rettenbach, previsto tra una decina di giorni. E l'obiettivo si focalizza proprio su una delle valli parallele all'Oetztal che nel prossimo week-end ospiterà l'opening di Coppa del Mondo, la Pitztal. Nella valle natale di Benjamin Raich, le ragazze del gruppo prove tecniche saranno al lavoro fino a venerdì con l'aggiunta di qualche innesto che parteciperà alle selezioni per definire le otto atlete che prenderanno parte alla gara di Sölden. Con i tecnici Stefano Costazza e Christian Thoma, ecco quindi Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Denise Karbon, Hilary Longhini, Manuela Moelgg, Karen Putzer, Claudia Morandini, Daniela Merighetti e Verena Stuffer: tra queste la genovese Alfieri dorme sonni tranquilli, potendo far valere la sua vittoria in Coppa Europa che le garantisce un posto riservato per l'intera stagione di gigante. Degli altri sette posti, sei al momento sembrano assegnati a Karbon, Moelgg, Gius, Longhini, Gianesini ed eventualmente a Putzer, nel caso si sciogliesse la riserva sulla sua partecipazione dopo i problemi fisici dell'ultima estate. Il posto rimanente (due nel caso del forfait della poliziotta altoatesina) sarà assegnato ad una tra Claudia Morandini, Verena Stuffer e Daniela Merighetti, con la fiemmese che sembra partire con un leggero vantaggio viste le ottime indicazioni emerse nel recente periodo di lavoro sullo Stelvio. Pronta a guadagnarsi un posticino anche Chiara Costazza, che comunque guarda lontano, alla stagione dei rapid gates che partirà a metà novembre con lo slalom di Levi.
Detto della squadra delle discipline tecniche, non resta che parlare del gruppo delle veloci: Camilla Borsotti, Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes e Sara Vollmann saranno al lavoro fino a ... (continua)

[ 11/10/2007 ] - Un mese al debutto per il gruppo Coppa Europa
Mancano esattamente quattro settimane al via della Coppa Europa ed il gruppo femminile sta forzando la marcia per farsi trovare pronto al debutto. Reduci da quattro settimane (intervallate da qualche week-end di riposo) nell'isolamento dello Stelvio, le ragazze di Roberto Lorenzi sono attese da una settimana di scarico, prima di ritornare a quota 3000, sempre tra Lombardia e Alto Adige, per il lavoro di rifinitura in vista dell'esordio indoor nella desolata Bottrop, Germania, con il doppio slalom previsto per il 9 e il 10 di novembre. Il morale di Anna Marconi e compagne è a mille e l'ottimo lavoro estivo ha consentito di cementare un gruppo che ha visto il reintegro definitivo di Alessia Pittin ed il recupero quasi totale di Irene Curtoni, mentre a breve anche l'ultima infortunata Angelika Gruener dovrebbe tornare ad allenarsi con le compagne di squadra. Tra tutte, l'unica a seguire un percorso leggermente diverso è la trentina Claudia Morandini, candidata ad occupare uno degli otto posti disponibili per l'opening di coppa del Mondo a Soelden: da lunedì la fiemmese della Fiamme Gialle sarà nuovamente allo Stelvio per l'ultima serie di test proprio in vista dell'appuntamento sul Rettenbach. (continua)

[ 04/10/2007 ] - L'estate di Schoenfelder,tra infortuni e ambizione
Non resterà tra i ricordi migliori di Rainer Schoenfelder l'estate appena passata. Dopo una stagione con poche soddisfazioni, l'eclettico trentenne austriaco non vedeva l'ora di staccare un po' la spina ed eccolo quindi concedersi una lunga vacanza da turista in alcune delle più belle città del mondo, da Mosca a New York, da Miami ad Amburgo. Ma alla ripresa degli allenamenti lo aspettava una pessima sorpresa: un problema tra anca e femore che non gli ha permesso di allenarsi a dovere nei mesi estivi. "Faceva male, non riuscivo a lavorare come volevo ed oltretutto non sono riuscito ad avere una diagnosi precisa: ho chiesto a sei medici ed ho ottenuto sei risposte diverse" dice Schoenfelder, che poi ammette: "Devo confessare che ero piuttosto frustrato, non riuscivo a credere di poter continuare la mia carriera e mi vedevo ormai costretto al ritiro." Nel cuore dell'estate però il problema si è via via alleggerito e dal mese di luglio l'aquilotto ha potuto riprendere a sciare, anche se... "Ho ripreso ad allenarmi e a lavorare sodo quando gli altri avevano già posto solide basi per la stagione e non posso essere contento di tutto ciò; ma da un altro punto di vista sono cambiato, questi problemi e le ultime annate mi hanno reso un po' più umile e modesto." A sentire simili parole si potrebbe affacciare il dubbio che Schoenfelder torni sui suoi passi, abbandonando le velleità di classifica generale per dedicarsi nuovamente soprattutto allo slalom. Ma è lo stesso austriaco a cancellare ogni perplessità. "Assolutamente no. Ho fatto una scelta e la porterò avanti, voglio provare a puntare alla coppa di cristallo e non mi tirerà indietro. Ma forse non darò più troppo spazio ad altri personaggi (il cantante, il mattacchione, ecc. ecc., ndr): in ogni caso sono e resto un uomo imprevedibile, quindi aspettatevi di tutto."
E di questo, caro Raniero, ce ne eravamo accorti... (continua)

[ 18/09/2007 ] - 40 giorni a Soelden: gli atleti infortunati
Mancano 40 giorni all'opening di Coppa del Mondo sul ghiacciaio Rettenbach, a Soelden. La stagione 2006/2007 ha visto, come spesso accade, un buon numero di atleti infortunati, più o meno seriamente. Vediamo caso per caso come e se hanno recuperato: Grugger: il velocista austriaco si era lesionato i legamenti crociati del ginocchio sinistro durante un allenamento ai primi di aprile. Hans ha da poco ricominciato a lavorare e sarà al cancelletto per le prime prove veloci oltreoceano. Neureuther: leggero infortunio per lo slalomista tedesco durante gli allenamenti in Nuova Zelanda a fine agosto; Felix ha saltato 1-2 settimane di allenamenti. Goergl: Stefan aveva subito la frattura della rotula, la rottura dei legamenti crociati e del menisco esterno ai primi di dicembre dell'anno scorso. L'aquilotto si è pienamente ripreso e si è allenato con i compagni. Jansrud: il giovane norvegese purtroppo non riesce a risolvere i problemi alla schiena che di fatto lo hanno bloccato per tutta la passata stagione. Anche questa estate praticamente non si è allenato e si è preso qualche mese di tempo per decidere sul futuro della sua carriera. Sylvane Berthod: operata a fine agosto all'ernia dovrà stare a riposo fino a novembre e salterà certamente le gare americane. Maria Holaus: la discesista austriaca è alle prese con uno stiramento ai legamenti crociati patito a fine agosto; in dubbio per le prime gare stagionali. Daniela Zeiser: quasi certamente dovrà saltare l'intera prossima stagione a causa della rottura dei legamenti crociati del ginocchio destro, durante un allenamento a fine agosto. Sarah Schleper: la 28enne americana sarà ferma durante la prossima stagione perchè sta portando avanti una gravidanza. Tina Weirather: infortunatasi a fine stagione a Lenzerheide (rottura legamenti) è in ritardo di preparazione avendo ripreso a sciare solo la scorsa settimana. Farò due settimane di sci a Soelden e la sua presenza all'opening è in dubbio. Nessun problema infine per ... (continua)

[ 14/09/2007 ] - Rientrate in Italia le ragazze del gruppo1 tecnico
La scorsa notte sono atterrate a Milano Malpensa le ragazze del gruppo1 discipline tecniche: Denise Karbon, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza e Camilla Alfieri con l'allenatore responsabile Stefano Costazza. Manuela Moelgg invece è rientrata tre giorni fa a causa di un leggero fastidio alla schiena. La ladina di S.Vigilio di Marebbe lunedì prossimo si sottoporrà a tre giorni di applicazioni con l'osteopata Riccardo Giovannetti che in passato ha lavorato con Alberto Tomba e il settore maschile delle discipline tecniche. Andrea Panzeri della commissione medica FISI: "Manuela già dopo i Mondiali di Are ha sofferto di lombalgia, questo purtroppo è il suo punto debole". Intanto le atlete del gruppo1 Hilary Longhini e Giulia Gianesini proseguono l'allenamento in Cile con le velociste di Alberto Ghidoni. (continua)

[ 06/09/2007 ] - Cortina si presenta alla FIS per i mondiali 2013
Si chiamerà Vertigine Bianca e sarà una pista da brividi, oltreché da sballo, se la Federazione Internazionale dello Sci, nel Congresso del prossimo fine maggio, assegnerà a Cortina d'Ampezzo l'organizzazione dei Mondiali di sci alpino 2013. La pista si staccherà quasi dalla Tofana di Roces, con una partenza a strapiombo da punta Danna, per poi scivolare vertiginosamente a valle infilando prima la discesa Medes e poi quella del Canalone sino alla doppia Esse dei Labirinti e la diagonale che la collegherà con le Pale di Rumerlo. Una pista fantastica per gli uomini Jet della discesa libera e del superG: un vero e proprio tracciato da Campionati del Mondo in linea quasi parallela con la famosa pista Olimpia tradizionale sede delle gare di Coppa del Mondo Femminile dove l'austriaca Renate Goetschl è regina con dieci vittorie.
Nella strada che porta verso l'assegnazione dei Mondiali una tappa importante è quella di domani quando i delegati tecnici della Fis e la segretarie Generale Sara Lewis, effettueranno il sopralluogo al mattino in elicottero (ore 7.00) proprio sulle due piste delle specialità veloci. Dopo il successivo ritrovo al Ristorante al Camineto a Rumerlo (ore 12.00), nel primo pomeriggio il gruppo si trasferirà sulla pista olimpica Drusciè A per verificare il tracciato delle piste riservate agli slalom in notturna.
Cortina, si presenta così alla Fis con un progetto avveniristico anche dal punto di vista tecnico, oltre che estremamente funzionale, grazie anche al progettato collegamento tra i due traguardi, posti molto vicini uno a all'altro, per permettere agli addetti ai lavori, alla stampa e al pubblico, di trasferirsi velocemente da da uno stadio dello sci all'altro.
Il centro stampa e Tv sarà collocato in una apposita struttura mobile da realizzare nello stadio Apollonio, la sede del comitato organizzatore sarà collocata nell'area del nuovo Grand Hotel Savoia, la Piazza Azzurri d'Italia ospiterà lo stadio per le cerimonie di ... (continua)

[ 28/08/2007 ] - Leggero infortunio per Neureuther
Meno gravi del previsto le conseguenze dell'infortunio patito dallo slalomista tedesco Felix Neureuther. Felix era caduto giovedì scorso durante una sessione di allenamento in slalom in Nuova Zelanda, dove si trovava con la squadra per la preparazione estiva. Rientrato a Monaco ieri è stato subito portato al Sana-Klinik per valutare esattamente l'entità dell'infortunio; la diagnosi parla di distorsione sottoscapolare che lo costringerà a una settimana di riposo prima di riprendere la preparazione. Neureuther si era infortunato alla stessa spalla solo pochi mesi fa, nelle ultime porte della prima manche dello slalom di Kranjska Gora. (continua)

[ 23/08/2007 ] - Infortunio ai legamenti per Maria Holaus
Galeotta Nuova Zelanda per la giovane ed emergente discesista austriaca Maria Holaus. La 24enne Salisburghese, dopo una settimana di lavoro sulle nevi dell'Oceania, ha riportato uno stiramento ai legamenti crociati del ginocchio destro che la costringerà a sei settimane di stop forzato. Si chiude quindi sul nascere la trasferta oltreoceano del telento austriaco che può comunque tirare un sospiro di sollievo viste gli esiti relativamente leggeri dopo un volo pauroso durante un allenamento di discesa a Mount Hutt che aveva lasciato presagire conseguenze ben più gravi. La sua presenza alle prime gare stagionali non è assolutamente in dubbio. (continua)

[ 26/07/2007 ] - Leggera distorsione per Chiara Costazza
Piccolo incidente di percorso per la slalomista fassana Chiara Costazza, incappata in un leggero infortunio alla caviglia sinistra. Per la poliziotta ventitreenne è fortunatamente scongiurato il rischio di fratture o lesioni ai legamenti: le radiografie non hanno evidenziato particolari problemi tanto che potrà riprendere la normale preparazione dopo una decina di giorni di riposo. (continua)

[ 03/07/2007 ] - Val Isere 2009: Killy si dimette
Jean Claude Killy, leggendario campione francese della seconda metà degli anni '60, ha presentato sabato le dimissioni da presidente del comitato esecutivo dei campionati del mondo 2009 in Val d'Isere. Le dimissioni, presentate al presidente del comitato organizzatore Bernard Catelan, sono dovute ai continui ritardi nei lavori in corso. Secondo Killy i problemi sono molteplici: la costruzione del centro sportivo previsto non è ancora stata cominciata così come i lavori di ampliamento e messa in sicurezza delle piste maschili e femminili sono in fortissimo ritardo. "(..) ci sono troppe discussioni tra le persone e troppa rivalità. Tutto questo porta a mancanza di efficacia. Spero che le mie dimissioni siano un elettrochoc che faccia prendere coscienza al Comitato che è tempo di decretare lo stato di emergenza..." ha dichiarato il tre volte olimpico. Jean Claude rimarrà a disposizione del Comitato in qualità di consigliere, come si può leggere sul sito ufficiale dell'evento, valdisere2009.org, che pubblica parte della lettera. (continua)

[ 20/05/2007 ] - Gianchi, Fulmine della Val Cavallina, si ritira
Ora è ufficiale. Giancarlo”Gianchi” Bergamelli, il “fulmine della Val Cavallina” ha detto basta. Dopo una lunga carriera nei ranghi della squadra nazionale di sci alpino, l’orobico di Trescore Balneario ha chiuso. Fuori dalla squadra nazionale, niente anche gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Peccato, per un’atleta che a metà inverno si era presentato al cancelletto di partenza dello slalom di Kitz con sei punti Fis. Voleva provarci un altro anno Giancarlo, ma non è stato possibile. Ripercorriamo la carriera del Berga, trentadue primavere. Fratello di Sergio, Norman, e Thomas, l’ultimo della dinastia dei Bergamelli è entrato a quindici anni nel Comitato Alpi Centrali, la squadra regionale lombarda, dopo essere cresciuto nelle file dello Sci Club Selvino. A diciassette anni, ancora giovanissimo, l’ingresso nella squadra nazionale C, allenata da quel Claudio Ravetto che successivamente lo ha accompagnato negli anni del mitico gruppo “ squadra A slalom”. La prima gara di Coppa Europa in Norvegia a Geilo in slalom, novembre ’94. In pista i fratelli Sergio e Thomas, Giorgio Rocca e Matteo Nana, i compagni di squadra e amici di sempre. L’esordio in Coppa del Mondo nel novembre ’94 sulle nevi francesi di Tignes: in pista a fianco di Alberto Tomba, Pirmin Zurbriggen e Marc Girardelli,. Qualche giorno dopo la prima volta nei trenta negli Stati Uniti: 28° a Vail in gigante. 40 podi nelle Fis fra gigante e slalom: la prima vittoria in gigante a Cervinia nella stagione ’96-’97 (due secondi a Gianluca Grigoletto e due secondi e mezzo di distacco a Kalle Palander), l’ultima nel febbraio ’07 in slalom, la sua disciplina principe, a Piancavallo. Ai Campionati Italiani Assoluti, segnaliamo la vittoria del tricolore dello slalom a Chiesa Valmalenco nel 2004. In evidenza in World Cup dal 2001/2002, dove si mette in mostra in slalom con 13° posto a Wengen. Quindi l’anno successivo, nel 2002/2003: sempre a fianco di Giorgio Rocca, compagno in Comitato e in nazionale, fedele alleato a ... (continua)

[ 07/05/2007 ] - Varata oggi la nuova nazionale austriaca
Prende il via ufficialmente oggi la nuova stagione targata Wunderteam. Nelle scorse ore è stato infatti comunicato il quadro delle squadre nazionali che a breve inizierà il lavoro di preparazione in vista della ripresa delle ostilità, nel prossimo autunno. Come già preannunciato nelle scorse settimane, il colosso austriaco ha visto leggermente ridimensionata la struttura tecnica, con la cancellazione dello "storico" gruppo di discesa. I due gruppi principali saranno composti da 13 uomini e 9 donne, mentre i "secondi" gruppi saranno composti da 7 donzelle ed ancora 13 atleti. Rispetto all'anno passato, sono 5 i "promossi" nel gruppo maggiore: per due di loro si tratta di un debutto (Romed Baumann e Georg Streitberger) mentre per gli altri tre si tratta di un (meritatissimo) ritorno ai vertici: Christine Sponring, Manfred Pranger e soprattutto il campione del Mondo Mario Matt. Per quanto riguarda i vertici tecnici, piena conferma per il responsabile Hans Pum e per i direttori tecnici dei due settori, Toni Giger al maschile ed Herbert Mandl al femminile, mentre i referrenti per le singole discipline saranno Christian Höflehner (discipline tecniche e combinata), Andreas Evers (veloci e combinata) e Jurgen Kriechbaum (Gruppo 3) per il settore maschile; Roman Kneisl (discipline tecninche), Jurgen Graller (discipline veloci) e Kurt Mayr (Gruppo 3) per la nazionale in rosa.
Questi comunque gli atleti inseriti nella nazionale maggiore:
- Nazionale maschile Gruppo Principale: Romed Baumann, Stephan Görgl, Christoph Gruber, Johann Grugger, Reinfried Herbst, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Mario Scheiber, Rainer Schönfelder, Georg Streitberger, Michael Walchhofer;
Gruppo A: Christoph Alster, Patrick Bechter, Andreas Buder, Christoph Dreier, Alexander Koll, Christoph Kornberger, Klaus Kröll, Matthias Lanzinger, Andreas Omminger, Hannes Reichelt, Philipp Schörghofer, Peter Struger, Michael Zach.
- Nazionale ... (continua)

[ 03/05/2007 ] - Le squadre elvetiche per la stagione 2007/2008
I DT Hugues Ansermoz (donne) e Martin Rufener (uomini) hanno comunicato le composizioni ufficiali delle squadre elvetiche per la stagione 2007/2008. Molti i cambiamenti tra cui spicca la promozione della giovane 16enne Lara Gut dalle squadre minori alla squadra A e il passaggio di Marc Berthod dalla squadra B alla squadra Nazionale. Uomini: Squadra Nazionale: Daniel Albrecht, Didier Cuche, Silvan Zurbriggen, Marc Berthod, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann e Bruno Kernen. Squadra A: Tobias Gruenenfelder, Olivier Brand, Marc Gini e Carlo Janka. Squadre B: Konrad Hari, Beni Hofer, Beat Feuz e Sandro Viletta. Gli allenatori di questi gruppi sono, rispettivamente, Hans Flatscher, Franz Heizer e Hansjorg Kunz (CM1), Patrice Morisod e Roland Platzer (CM2), Sepp Brunner e Reto Schlappi (CM3). La squadra B si allenarà con le squadre di Coppa del Mondo e vedrà altri 6 atleti aggregati: Michael Bonetti, Raphael Faessler, Ralf Kreuzer, Vitus Luond, Bernhard Matti et Cornel Zueger. Donne: Squadra Nazionale: Franzi Aufdenblatten, Martina Schild, Nadia Styger e Dominique Gisin Squadra A: Lara Gut, Aline Bonjour, Celina Hangl, Sandra Gini, Catherine Borghi, Carmen Casanova, Rabea Grand, Fabienne Suter, Sylviane Berthod e Monika Dumermuth A queste atlete, che compongono il gruppo di allenamento di Coppa del Mondo, vengono aggregate: Tamara Wolf, Aita Camastral e Jessica Puenchera. Gli allenatori: Stefan Abplanalp e Dominique Pittet (CM1), Christian Bruesch e Daniele Petrini (CM2), Beat Tschuor e Hansueli Bosch (CM3). Squadra B: Marianne Abderhalden, Aita Camastral, Andrea Dettling, Nadja Kamer, Jessica Puenchera, Cornelia Staedler, Pascale Berthod e Tamara Wolf. Le ragazze impegnate in Coppa Europa saranno allenate da Reto Nydegger e Joerg Roten. (continua)

[ 25/04/2007 ] - Pericolo scampato per Marlies Schild
Un brutto volo durante un allenamento in super-g sulle nevi dello Stubai; il ginocchio che si piega troppo, la testa che batte più volte sul duro fondo ghiacciato: lo staff austriaco inizia a temere per l'incolumità della sua slalomista principe, Marlies Schild, che a sua volta lamenta forti dolori all'articolazione sinistra. Il trasferimento in ospedale però mette in fuga i timori: tutto si scioglie in un trauma cranico con leggera commozione cerebrale, ma nulla di rotto. Pochi giorni di riposo e poi la Schild potrà tornare ad allenarsi sugli sci. (continua)

[ 19/04/2007 ] - La Kostelic saluta il Circo Bianco: grazie Janica
E' arrivata oggi la notizia ufficiale: Janica Kostelic si ritira. Una scelta paventata da più parti, ipotizzabile dopo l'anno sabbatico che la campionessa di Zagabria si era presa in questa stagione, un'ipotesi più volte smentita nei mesi scorsi ma che ha trovato pieno fondamento nelle parole della stessa Janica che stamane, poco prima di mezzogiorno, ha detto di voler chiudere definitivamente la sua carriera agonistica. I motivi sono, pressapoco, gli stessi che dodici mesi fa l'avevano convinta a prendersi una pausa: i tanti infortuni e malanni fisici che hanno colpito il suo potente fisico di cristallo, lo stress nervoso di una vita da nomade tra una pista di allenamento e l'altra e, non ultimo, la relazione nata con l'istriano Boris, elemento che forse ha giocato in maniera decisamente significativa nella decisione finale della venticinquenne croata.
Forse è stata la più forte di ogni tempo, forse sarebbe potuta diventarlo. Ha fatto sollevare tanti dubbi, simpatie e antipatie. Ha esaltato da sola un intero popolo, ha vinto tutto quello che c'era da vincere, quasi come mai nessun'altra. Ha stupito a Salt Lake City cogliendo quattro medaglie nella stessa Olimpiade, di cui 3 d'oro, anche in discipline in cui non era mai stata primattrice. Ha messo in bacheca un numero impressionante di vittorie, di medaglie, di coppe di cristallo, intervallando stagioni assolutamente strepitose ad altre passate a leccarsi le ferite, tra lesioni ai legamenti del ginocchio fino ai preoccupanti problemi alla tiroide emersi nell'estate di 4 anni fa. Ha dominato la scena dello slalom, ha impressionato per potenza, leggerezza e classe. Ha saputo regalare momenti di intensità enorme, suscitare rabbia e fintanto invidia nelle avversarie, come solo le grandi, i fenomeni, riescono a fare.
Tutto questo in una manciata di stagioni, in una carriera fulminante come la sua sciata che si è quindi chiusa con la stessa velocità con cui è iniziata. Si è guardata dentro e ha deciso che era ... (continua)

[ 31/03/2007 ] - "Se mi guardo indietro, sono contenta" by Costazza
Doveva essere la stagione del definitivo salto di qualità e, per certi versi, lo è stata. Manca ancora la continuità ad alti livelli, ma Chiara Costazza ha ormai nel mirino le migliori interpreti dello slalom mondiale.
"L'aver confermato il primo gruppo di merito è stata senza dubbio la miglior notizia del finale di stagione; se mi guardo indietro sono sicuramente soddisfatta di quello che sono riuscita a fare anche se, è ovvio, non tutto è andato nel migliore dei modi."
Il momento migliore dell'annata della ventitreenne fassana è coincisa con il passaggio dal 2006 al 2007, con i due slalom in notturna di Semmering e Zagabria che l'hanno vista sfiorare il primo podio in carriera; poi, quando tutti erano ormai pronti a festeggiare la prima zampata, qualcosa si è inceppato, costringendo Chiara a qualche errore di troppo, slalom mondiale compreso.
"Sì, in effetti il finale di stagione è stato decisamente meno brillante, ho faticato a mantenere il ritmo giusto con la solita difficoltà di riuscire a portare a termine due manche di alto livello. Ma lo slalom è anche questo: ci sono imprevisti e trappole ad ogni curva e l'errore è sempre dietro l'angolo." L'errore è sempre dietro l'angolo, sì. Ne sa qualcosa anche Marlies Schild...
Sorride, Chiara. "Appunto, anche lei che ha dominato l'intera stagione ha finito con l'impappinarsi nelle occasioni più importanti. Ma la più forte al momento è lei, senza dubbio."
Invece per Chiara questi ultimi scampoli di stagione significano anche gigante, in attesa di riprendere il discorso velocità iniziato nei mesi scorsi: "In queste settimane, dopo i campionati italiani, mi sto impegnando tra le porte larghe in gare Fis, soprattutto per abbassare il mio punteggio e poter ambire a pettorali decenti in qualche gara di Coppa del Mondo o Coppa Europa: i primi giorni della settimana prossima farò le due gare all'Alpe Cermis, sopra Cavalese, probabilmente le ultime. Per quanto riguarda la velocità...è sempre più ... (continua)

[ 30/03/2007 ] - Domenica il Rocca Fan Day a Livigno
Domenica 1° aprile a Livigno la tradizionale festa di fine stagione che i tifosi dedicano a Giorgio Rocca. “Festeggerò con loro l’ultimo giorno con le stampelle! Purtroppo quest’anno non potrò gareggiare ma sarò al cancelletto di partenza a fare il tifo per voi!” Così Giorgio scrive sul suo blog, www.giorgiorocca.com, invitando tutti gli appassionati ad una domenica particolare. Per il 1° aprile infatti è programmata la ormai classica gara, organizzata dal Fanclub con il supporto dell’APT di Livigno: il “Giorgio Rocca Fan Day”. Doverosi e sentiti i ringraziamenti a chi ha reso possibile la gara: ”Sono stati quanto mai fondamentali gli sforzi fatti dal mio Fanclub e dal Presidente dell’APT di Livigno Giorgio Zini che ha fortemente voluto questa manifestazione, i maestri e i cronometristi dello Sporting Club, dello sci club Livigno e l’ufficio skipass. Inoltre posso sempre contare sull’aiuto di Marco Rocca, di tutto lo staff del Mottolino e della scuola sci Top Club, davvero insostituibili". Programma: ore 8,30 ritrovo presso seggiovia Teola Pianoni-Bassi per ritiro pettorali e acquisto Skipass ore 9,15 inizio gara sulla pista Monte Sponda ore 12-14 pranzo presso il rifugio M'eating Point Mottolino ore 14 circa premiazione. Iscrizioni: presso Sporting Club Livigno - info@sportingclub.it - Tel. 0342 970177 oppure Bar Piero - Via Chiaravallotti 1 – Sondrio – Tel. 0342 510757 (continua)

[ 27/03/2007 ] - Il 14 aprile si terrà la 4a edizione del RealSki
Ricordiamo a tutti che stiamo organizzando la 4a edizione del RealSki. Infatti è ormai tradizione chiudere la stagione con il RealSki , un incontro eno-sportivo-gastronomico aperto a tutti i fantamanager ed ai frequentatori del forum di Fantaski (ed alle loro famiglie e amici). Il RealSki è una competizione amichevole (ma non troppo!) senza punteggi FISI o velleità di grandi impegni agonistici...ma con grinta da vendere! Non ci sono limiti di materiali, casco obbligatorio a parte, ogni attrezzo è lecito: qualsiasi sci, con la tutina da gara o con un paio di jeans, a spazzaneve o in perfetta superconduzione...l'importante è partecipare!!! Quest'anno per il quarto RealSki ci troveremo a Cortina d'Ampezzo, sabato 13 aprile. Il programma: Venerdì 13 aprile: Arrivo alla spicciolata dei vari partecipanti nella valle ampezzana, sistemazione negli hotel. Ore 20.00 ritrovo in Corso Italia per aperitivo e brindisi di inaugurazione del RealSki 2007 presso enoteca/bar del centro. A seguire cena conviviale presso nota Prosciutteria Lp 26. Sabato 14 aprile: Ore 9.30 RealSki 2007, gara di slalom gigante per gli utenti e amici del Fantaski, presso pista Tondi al Faloria. Parterre d'arrivo a pochi metri dall'arrivo della funivia Faloria che parte dal centro di Cortina. Tracciatura, delimitazione pista, giudici di porta e riprese video a cura del prestigioso Ski Training di Canazei www.skitraining.it Cronometraggio e stesura classifica a cura dell'Associazione Cronometristi di Cortina. E' attesa la partecipazione all'evento di alcuni noti campioni di sci. E' obbligatorio l'uso del casco omologato. Quota di partecipazione alla gara RealSki 2007: 15,00&euro; Al parterre d’arrivo libero assaggio di vini da tutta Italia.
Pomeriggio libero (possibilità di shopping, passeggiate, centro ... (continua)

[ 10/03/2007 ] - Poutiainen vince in gigante, Hosp in testa
E' Tanja Poutiainen la vincitrice del penultimo gigante stagione di Zwiesel: la finlandese torna alla vittoria dopo più di due anni, battendo di 11 centesimi una strepitosa Nicole Hosp che conquista la seconda piazza grazie al miglior tempo nella seconda manche. E con questi 80 punti sale al primo posto della classifica generale e conserva la leadership nella classifica di specialità. E' un finale di stagione incandescente nel Circo Rosa e ogni gara è una battaglia. Per Julia Mancuso sembrava un'altra giornata trionfale dopo il primo posto provvisorio nella prima manche, ma il 15esimo tempo nella seconda le fa perdere 4 posizioni e sarà "solo" 5a nel finale. Sul podio sale Michaele Kirchgasser, per 5 centesimi davanti alla compagna di squadra Lizzi Goergl. In leggero calo anche Anja Paerson (6a) e Marlies Schild (8a). Da segnalare la giovane tedesca Viktoria Rebensburg che dopo il 13esimo oposto di Sierra Nevada centra un promettente 7o posto. Per le azzurre una giornata senza acuti: 13a Putzer, 14a Gius e Moelgg, quest'ultima autrice di una buona seconda prova che le fa recuperare 12 posizioni. (continua)

[ 09/03/2007 ] - Due coppe e sei coppette in cerca di vincitore
Che quello di questa stagione sia un finale thrilling non è di certo una novità. Dopo un'annata caratterizzata da difficoltà organizzative non indifferenti per l'avarizia di freddo e neve, questi ultimi dieci giorni di Coppa del Mondo racchiudono tutto il pathos di una stagione per certi versi non troppo esaltante. Dieci giorni con un tredici gare fondamentali per sciogliere i molti nodi che ancora imbrigliano le classifiche generali e gran parte delle graduatorie di disciplina. Se per quanto riguarda i giochi al femminile molto è già stato deciso, assolutamente aperta a molteplici soluzioni è la situazione maschile, dove il coppone generale resta in bilico tra le vette tirolesi della Pitztal di Benni Raich ed i fiordi norvegesi di Aksel Lund Svindal che, dopo aver guidato per 4 mesi la classifica, è stato costretto a cedere il trono provvisorio al termine dello scorso week-end di Kranjska Gora. Tra oggi e domenica potrà giocare le sua carte sul terreno di casa e i 4 impegni veloci che il calendario riserva in questo finale potrebbero ancora consentirgli di spuntarla: Raich al momento guida con un'ottantina di punti di margine e il tutto rischia di risolversi proprio nello slalom che domenica prossima chiuderà la stagione.
Niente di deciso neppure per quanto riguarda le 5 coppette di specialità: oggi a Kvitfjel si saprà chi sarà il primo vincitore assoluto della coppa di combinata. Marc Berthod vorrebbe suggellare a dovere la splendida annata della nazionale rossocrociata ma Svindal lo tallona ad una sola lunghezza e si sussurra che a casa abbia già preparato un posticino accanto alla coppa di super-g targata 2006. A proposito di super-g: due gara al termine e Bode Miller che guida con un disceto margine su John Kucera. Tutto deciso? neanche per scherzo. L'americano ha solo 216 punti e con 200 punti ancora in palio pressochè chiunque può ambire sogli di gloria. Ben diversa la situazione in discesa dove Didier Cuche può vantare, oltre ad un margine piuttosto ... (continua)

[ 20/02/2007 ] - Roda: "buono il bilancio di Åre"
Primo giorno in Italia per il Direttore Tecnico dello sci alpino maschile e femminile Flavio Roda al ritorno da Åre. L´emiliano di Vidiciatico fa il punto della situazione dopo i Campionati Mondiali disputati dal 3 al 18 sulle nevi svedesi: "Il bilancio r´senza dubbio positivo. Le medaglie che i nostri ragazzi si sono messi al collo hanno una storia diversa, particolare, da raccontare". L´ex-coach di Alberto Tomba analizza i tre podi italiani: "Iniziamo con la medaglia d´oro di Patrick Staudacher. Una stagione diversa dalle altre per Staudi, che dopo delle belle prove in Coppa del Mondo vuoi in discesa e superG si e´presentato ad Åre sicuro e sereno. Ha sciato leggero, fluido, senza sbavature, il miglior modo per laurearsi campione del mondo. Quindi la medaglia di Mandred Mölgg. Un argento fantastico, se si pensa che ha ufficializzato di prendere parte allo slalom solo dopo la ricognizione grazie ad un consulto con i medici della commissione medica Fisi presenti ad Åre e che tutti noi ringraziamo per il supporto a Manfred fino a pochi munuti dalla partenza. Sapevamo bene che Mölgg é un grande campione. Adesso credo sia una conferma per tutti. Infine il bronzo in gigante per Denise Karbon. Forse la medaglia piu´ bella, visto che Denise torna sul podio iridato dopo quattro anni e averle viste davvero di tutti i colori a causa di un infortunio al ginocchio nell´estate 2004, segnata poi da una mancanza di sicurezza in gara dovuta ad un fisiologico recupero". Se il bilancio di Åre e´ positivo, sono mancati all´appello le prime linee. "Giorgio Rocca merita un discorso a se stante, in quanto con quel ginocchio non si puó certo andare avanti. Dopo la prima manche ci siamo parlati a lungo, e ho avvallato la sua scelta che mi sembra giusta. Giorgione e´un vincente, non si puó accontentare. Peccato per Peter Fill, ma non ha trovato il giusto feeling da subito con la freddissima ed aggressiva neve svedese, ma abbiamo vito tutti che i quattro podi conquistati fino ad oggi in ... (continua)

[ 17/02/2007 ] - Moelgg splendido argento. Solo Matt meglio di lui
Ha fatto bene a stringere i denti, a non mollare, a metterci grinta.Ci ha creduto, ci ha sperato, ci è riuscito: l'incubo del mal di schiena si è trasformato in un sogno fantastico per Manfred Moelgg, il sogno di portare a casa, nella sua San Vigilio, una medaglia d'argento mondiale. E dire che fino a questa mattina, come abbiamo scritto ieri sera, la sua partecipazione era in dubbio sempre per causa di quel maledetto mal di schiena che lo tormenta ormai da diverse stagioni. Persino la sorellina Manuela intervistata ieri al parterre della gara femminile notturna non sapeva se il frattelo avrebbe preso via alla gara. Alla fine della prima manche Manfred è sesto, guarda il tabellone con i denti stretti, stretti per il dolore e per la rabbia ma anche per la gioia di aver fatto una manche più che discreta. La prima manche si chiude con un tempo stellare dell'austriaco Matt; tranne lui tutti gli altri sono chiusi in pochi decimi, la gara si può ancora fare. Moltissimi i protagonisti che saltano nella prima, vuoi per l'eccessiva foga, vuoi per la voglia di non far calcoli in un mondiale, vuoi per la neve così particolare: il favorito Byggmark, Ligety, Grandi, Herbst,Berthod, Schoenfelder, Svindal Zurbriggen, Albrecht e Miller e gli azzurri Rocca e Thaler. Per Giorgione una manche che poteva essere discreta ma il suo sogno si infrange a poche porte dall'arrivo per un errore "da principiante" come lo ha definito Rocca stesso. Si parte per la seconda manche, disegnata dal nostro tecnico Ravetto, e la sinfonia non cambia: errori ed uscite che mietono altre vittime eccellenti (Palander, Kostelic, Larsson, Neureuther, Bourgeat e il nostro Deville) permettendo ad alcuni atleti dalle retrovie di scalare la classifica. Ma i primi hanno un grande vantaggio e Manfred attacca nella seconda con grande classe, irresistibile nella seconda frazione di manche...taglia il traguardo e la sensazione di aver fatto qualcosa di storico è già palpabile. Partono poi Grange, Raich e Pranger che ... (continua)

[ 16/02/2007 ] - Raich e soci nella lotteria dello slalom
"Voglio l'oro." Non bada a scaramanzie o a giri di parole, Benjamin Raich. Scottato dalla caduta del gigante di due giorni fa, il ventinovenne della Pitztal è deciso a sfruttare tutte le sue capacità per ripinguare il suo bottino che al momento "si limita" all'argento della combinata. Non è più abituato a vincere così poco, Benni e domani darà battaglia per cercare di confermare il titolo mondiale (e olimpico) che detiene. Ma la gara di domani si preannuncia quanto meno imprevedibile. Su un tracciato tecnicamente semplice che tende ad appiattire i valori in campo, il numero di pretendenti alla vittoria si allarga ancor di più e va a comprendere praticamente una decina di atleti, dall'Austria alla Svezia. Se Raich può essere considerato favortiro, se non altro per il pettorale rosso che indosserà, non da meno sono il suo compagno di squadra Mario Matt e i tre quarti della formazione di casa che con Markus Larsson, Andre Myhrer e Jens Byggmark si possono addirittura permettere di sognare il colpaccio. Proprio il vncitore della due giorni di Kitzbuhel, nonostante la febbre che lo attanaglia da qualche giorno, sembra essere in grado di completare un'altro exploit in una stagione che l'ha visto protagonista di una crescita esponenziale. La giovane età e la scarsa esperienza potrebbero influire negativamente al primo mondiale, oltretutto se disputato davanti a migliaia di tifosi festanti; ma allo stesso tempo nelle poche gare di coppa del mondo il giovincello di Tarnaby ha messo in mostra una spregiudicatezza da manuale e l'eventualità del colpaccio, invece che intimorirlo potrebbe addirittura galvanizzarlo. Insomma, imprevedibile. Come è difficile prevedere cosa saranno in grado di fare gli azzurri. Giorgio Rocca e Manuel Moelgg sembrano continuare la personalissima lotta contro l'infermeria: il livignasco per il ginocchio destro che non vuole saperne di lasciarlo in pace. Tra un'infiltrazione e l'altra Giorgione sembra riuscito a mantenere una discreta brillantezza ... (continua)

[ 15/02/2007 ] - Slalom femminile: Marlies Schild teme l'imboscata
Se alla vigilia del Mondiale si poteva ipotizzare una medaglia d'oro quasi scontata, era proprio quella dello slalom femminile. Marlies Schild si presenta infatti con le vesti della dominatrice assoluta dei paletti stretti: sei uscite e cinque vittorie (la sesta gettata all'ortiche) condite da migliori parziali di manche in ben 9 occasioni. Dati che in situazioni normali non lascerebbero spazio alla concorrenza, un po' come è successo in questi mesi di Coppa del Mondo. Ma domani sarà un'altra storia: questa rassegna iridata ha già abituato a sorprese e a temerle sono soprattutto i favoriti della vigilia. Oltretutto se si presentano in condizioni di forma non ottimali. Sì, perchè la dolce e sorridente Marlies è uscita un po' malconcia dalla caduta del gigante di martedì sera: una bella botta al fianco sinistro, con un ematoma che da fastidio: "Il fianco mi fa male, è stata una bella botta ma non credo che mi limiterà nella gara di domani - dice Marlies - Anzi, forse il sapere di non essere al meglio mi aiuterà ulteriormente a dare il massimo." Forse non sarà il leggero infortunio a condizionare l'azione della ventiseienne di Saalfelden ma l'impressione è comunque che non sarà una passeggiata per l'austriaca. Le avversarie che in stagione la seguivano da lontano proveranno in tutti i modi a fare lo sgambetto alla signorina Raich, a cominciare dalle giovani virgulte dell'est: Sarka Zahrobska scoppia di salute e la prima manche del gigante è lì per dimostrarlo. Sarà lei molto probabilmente la maggiore antagonista della Schild, ma anche Ana Jelusic e Veronika Zuzulova hanno le carte in regola per sovvertire il pronostico. E se Anja Paerson non sarà in grado di ritornare sul trono iridato che l'ospitò nel 2001, la Svezia potrà contare su Therese Borssen (vincitrice nell'unica giornata di sbandamento della Schild a Semmering), Anna Ottosson e la giovane Maria Pietilae Holmner esaltata dall'argento conquistato dalle porte larghe. E poi ancora Resi Stiegler, in gran forma e ... (continua)

[ 13/02/2007 ] - Gigante Karbon, il volo verso il bronzo
Incredibile Denise. Era difficile sperare in una medaglia dopo la prima manche del gigante odierno. Le caravelle azzurre, pur arrivate ad Aare con il vento in poppa sembravano essersi incagliate di colpo su una neve diversa, aggressiva, da accarezzare piuttosto che mordere con la grinta e gli spigoli di chi è più abituato a sciare sul ghiaccio. Manuela Moelgg, nona a metà gara, era la migliore delle azzurre, l'unica a rispettare le aspettative della vigilia nonostante l'insistenza dell'ormai cronico mal di schiena. Più indietro le altre, con Denise Karbon dodicesima alla soglia del secondo di distacco da sua spensieratezza Julia Mancuso, sempre pronta nei momenti che contano. Poco dietro a Denise, ecco Nicole Gius mentre Karen Putzer veleggiava lontana, a quasi due secondi di distacco, persa su una neve e su una pista mal digerite. Le attese erano diverse, la delusione serpeggiava. Ma anche la volontà di reagire, di tirar fuori unghie e artigli per provare quanto meno a dare un senso più pregnante alla trasferta svedese. Si arriva così alla seconda manche, una frazione capace di rivoltare come un calzino la classifica di metà gara, di restituire al palcoscenico iridato una protagonista come Denise Karbon che dopo l'incidente di 2 anni fa sembrava persa. Ma andiamo con ordine. Karen Putzer pur senza errori non riesce a liberarsi dalle strette degli spigoli, sciando sulla falsa riga della prima manche; decisamente meglio Michaela Kirchgasser, anche lei in ritardo ma autrice di una seconda frazione con i fiocchi che l'avvia ad una rimonta prodigiosa. Un cammino che compie a braccetto con Denise, incredibile nel cambiare nel giro di 2 ore atteggiamento verso una pista che in passato aveva parlato in suo favore. Pur con la grinta di sempre, la fatina di Castelrotto ha trovato la morbidezza dei gesti, la leggerezza nei cambi di direzione e, mollando gli sci a tutta, è riuscita a precedere di 18 centesimi la ventiduenne di Filzmoos. Ma in quel momento ne mancavano ancora ... (continua)

[ 13/02/2007 ] - Quattro moschettiere all'attacco di un gigante
Denise Karbon, Nicole Gius, Karen Putzer e Manuela Moelgg: sono queste le quattro protagoniste della giornata odierna, la prima di questa rassegna iridata ad essere interamente ospitata dalla luce dei riflettori. Quattro ragazze che covano in diverse maniere sogni di gloria, nella speranza di poter scalare il podio mondiale di Aare o, per lo meno, di provarci. Tutte e quattro hanno inziato la stagione in sordina, chi per recuperare da un'operazione, chi per completare il cammino di ritorno dopo l'ennesimo grave incidente, chi per l'incognita di una schiena che continua a fare i capricci e chi per vedere di ritrovare un posto in squadra dopo l'esclusione estiva.Tutte e 4 con sci nuovi da conoscere.
I precedenti di Denise
Se tra le azzurre c'è una ragazza cui Aare ha portato bene è senza dubbio Denise Karbon, terza e quarta sulla pista che ospiterà il gigante mondiale negli inverni 2003 e 2004. In entrambe lo occasioni la dominatrice di giornata fu Anja Paerson e chissà che i ricorsi storici non possano riproporre anche oggi le stesse protagoniste. Ma come arriva la ventisettenne di Castelrotto all'appuntamento iridato? Sicuramente tranquilla e determinata, da far suo. Ma assolutamente rinfrancata dal podio di Cortina e da un ginocchio che ha finalmente dimenticato (insieme alla mente) l'ennesimo grave infortunio. Sulla carta il tracciato di gara non sembra favorirla, ma i precedenti parlano a su favore: negli ultimi allenamenti sul Lusia Denise è apparsa decisa e brillante come ai bei tempi; condizioni ideali per lasciare il segno, magari con un pizzico di aiuto da parte della dea bendata: cacciatrice.
La classe di Karen
Agli ottimi precedenti della Karbon fanno da contraltare le difficoltà di Karen Putzer, mai capace di esprimersi al meglio sul tracciato svedese. Il miglior risultato della poliziotta di Nova levante ad Aare è un nono posto, arrivato agli sgoccioli della stagione 2002-03, quella dei record per intendersi. Ma da allora molto è ... (continua)

[ 11/02/2007 ] - Aksel Lund Svindal, la discesa iridata è norvegese
Sventola la bandiera norvegese sul gradino più alto del podio della discesa libera dei mondiali di Aare 2007. Il merito è di Aksel Lund Svindal che riesce nell'intento mai riuscito ai suoi maestri Kjetill Andrè Aamodt e Lasse Kjus, capaci di raccogliere medaglie a gogo senza però mai agguantare l'oro nella disciplina più veloce. E nella stagione in cui i due campiomissimi norvegesi hanno appeso gli sci ai chiodi, ecco che il lungagnone di Kjeller ne ha preso con prepotenza il posto, conquistando con assoluta autorità un titolo mondiale che va a fare il paio con l'argento della combinata di Bormio 2005. Non ha lasciato spazio alla concorrenza, il vichingo classe 82: conclusa la sua prova baciata dal sole in 1:44"68 ha visto il primo inseguitore chiudere a 74 centesimi di distanza. Un inseguitore che risponde al nome di Jan Hudec, canadese di origine ceka ennesima sorpresa del mondiale svedese; come è sorprendente trovare sul gradino più basso del podio l'autentico padrone di casa, Patrick Jaerbyn: trentotto anni trascorsi ad allenarsi sulla pista di Aare per raggiungere un bronzo che, è il caso di dirlo, vale una carriera.
E tutti gli altri? Lontani, a cominciare dai tanto attesi alfieri della Head, racchiusi in una manciata di centesimi tra il quinto ed il settimo posto: Ambrosi Hoffmann, Didier Cuche e Bode Miller, con Marco Buechel uscito a metà gara dopo aver fatto segnare intermedi in linea con quelli di Svindal. Ma l'occasione migliore l'ha sprecata Michael Walchhofer: velocissimo nella parte iniziale, prima di gettare al vento la possibilità di bissare il trionfo di St. Moritz con due pesanti errori all'imbocco del tratto cruciale del tracciato. Quello in cui Svindal ha fatto la differenza. Leggermente avvantaggiato da una visibilità davvero perfetta e da un sole pieno, il leader della Coppa del Mondo ha saputo trovare il giusto copromesso tra linee e scorrevolezza, equilibrando alla perfezione la sua volontà di seguire traiettorie dirette con quella ... (continua)

[ 08/02/2007 ] - Paerson ancora la migliore. Maier:via libera in dh
Fa le cose estremamente sul serio, Anja Paerson. Se ieri il suo miglior tempo era figlio anche dei salti di porta delle avversarie, oggi il tempo della svedese è assolutamente il migliore, con ampio margine sulla concorrenza. Venticinque gradi sotto lo zero ed un'umidità decisamente alta hanno accolto le ragazze nel parterre d'arrivo della seconda prova cronometrata in vista della discesa di ieri. Una prova disputata su un tracciato leggermente modificato rispetto a quello di ieri in seguito alla decisione del responsabile FIS Atle Skaardal di spostare di qualche metro la porta che ieri aveva procurato tanti grattacapi alle atlete, tra cui anche Daniela Merighetti. La curva in questione è stata addolcita e portata a maggior distanza dalle reti di protezione per garantire una maggior sicurezza. Poco in realtà è cambiato dal punto di vista cronometrico, con la padrona di casa ad impegnarsi al massimo per fermare i cronometri sul tempo di 1:26"90, rilevamento di assoluto valore e che candida (se ce n'era bisogno) la Paerson ad un ruolo da favorita insieme al terzetto Goetschl-Kildow-Mancuso per la gara di domenica. E proprio Lindsey Kildow oggi è stata la più veloce dopo la Paerson: un secondo pieno il distacco dell'americana che ha preceduto la svizzera Nadia Styger ed una decisa Lizi Goergl che a questo punto sembra destinata ad ottenere un posto nel quartetto austriaco. A seguire Renate Goetschl (squalificata però per un salto di porta), Fraenzi Aufdenblatten e Julie Mancuso con Nadia Fanchini incollata alle code della coetanea californiana. Una prova convincente, quella della bresciana, apparsa sicura e costantemente all'attacco. Bene anche Lucia Recchia, quattordicesima al limite dell'1:29 mentre hanno concluso più attardate Johanna Schnarf (37ima) Daniela Merighetti (42ima) ed Elena Fanchini, praticamente fermatasi lungo il tracciato dopo un errore nel cuore della pista. Domani le ragazze saranno impegnate nella supercombinata e sabato nella terza ed ultima ... (continua)

[ 07/02/2007 ] - Tuti: "una perfetta miscela tra tecnica e sci"
Entusiasta e contento Thomas Tuti, skiman Head di Patrick Staudacher. Il fido maestro di lamine e solette del carabiniere altoatesino esulta: "Eccolo Patrick. E' così, capita che può sbagliare certo, ma io so bene che quando è in giornata è imbattibile. Tante volte in allenamento è davanti a tutti, vuoi nelle discipline veloci ma anche quando fa gigante con gli specialisti azzurri delle porte larghe. Staudi ha fatto una gara impressionante. Ha sciato pulito, senza sbavature, ma leggero come una piuma. Pochi attriti e sbavature, così la sua sciata è stata la migliore, la più redditizia in termini di tempo. Insieme all'interpretazione tecnica della gara, anche degi sci velocissimi. Ho azzeccato la sciolina e Head continua a fare passi da giganti nella ricerca, come azienda a se stante, ed insieme a Maplus per la sciolinatura". Tuti conosce bene Patrick, in quanto è al suo seguito da diverse stagioni Continua lo skiman. "in partenza mi sono accorto che era in grado di fare una grande gara, un buon risultato davvero. In ricognizione l'ho visto deciso ed in partenza non mi ha rivolto la parola. E' un buon segno. Quando invece mi chiede delle cose, vuol dire che è incerto, è insicuro. Oggi Staudi ha fatto una prova eccelsa. Dopo tanto penare ecco questo grande risultato. Addirittura un oro mondiale!" (continua)

[ 06/02/2007 ] - Paerson:"Un sogno!" Kildow:"Finalmente è arrivata"
"Stamattina vedevo tanta gente tranquilla e sicura della mia prestazione ma sinceramente non so come facessero, visto che io ero tutt'altro che calma. Ogni volta che mi avvicino ad un appuntamento importante non so come affrontarlo e lo stesso, forse a maggior ragione, è successo oggi. La pista era tutt'altro che semplice, con salti insidiosi e curve da non sbagliare; proprio per questo ho cercato di seguire una tattica semplice: sciare con intelligenza e aggressività. Mi sembra di essere in un sogno; non mi sarei mai aspettata di vincere questo super-g, come d'altronde non mi aspettavo di vincere due annio fa a Bormio." E' la felicità in persona [b]Anja Paerson[/b] nella conferenza stampa che segue la prima premiazione dopo il vittorioso super-g odierno. I tanti dubbi di queste settimane si sono sciolte d'incanto nel tifo dei suoi tifosi: la venticinquenne di Tarnaby ha trovato in un colpo solo la quadratura del cerchio: scarponi che funzionano, sci performanti, brillantezza fisica e tecnica di un tempo. "In questa stagione- continua Anja - ho faticato parecchio, è stata molto dura e proprio pe questo stamattina risentivo del nervosismo: oltretutto non ero più abituata a stare senza gare per due settimane e non sapevo come avrei reagito."
Uguale felicità ma punti di vista leggermente diversi per [b]Lindsey Kildow[/b], argento alle spalle della svedese. "Sono orgogliosa di me - dice la ventitreenne americana - la gara oggi non era difficile; tattica la definirei. Di certo non ho messo in mostra la miglior prova della mia carriera; direi una sciata buona. Ma va benissimo così. E' eccezionale aver conquistato questa medaglia; è il mio primo alloro importante ed il fatto che sia arrivata all'inizio della rassegna di Aare mi infonde la fiducia per le prossime gare."
Soddisfatta anche l'austriaca [b]Renate Goetschl[/b], terza e capace di raccogliere la settima medaglia iridata dalla sua prodigiosa carriera. "Volevo una medaglia e l'ho ottenuta. Oggi la gara ... (continua)

[ 06/02/2007 ] - Anja Paerson profeta in patria: suo il sg mondiale
La zampata della campionessa ferita, nel morale e nel fisico. Dopo due mesi passati a rincorrere una forma fisica che non riusciva a trovare, Anja Paerson ha deciso di prendersi una pausa, di rivedere con i tecnici alcuni dettagli di sci e scarponi per cercare di ritrovare se stessa in occasione dell'appuntamento iridato nella sua Svezia. A posteriori, mai scelta fu più oculata. Perchè oggi nel super-g di Aare la Paerson, di rosso vestita ad indicare che due anni fa a Santa Caterina era stata la migliore, è tornata la cannibale capace in questi anni di imporsi in tutte le discipline. Quello della Paerson era lo spettro che aleggiava come una grande incognita sulla rassegna ed oggi il fantasma è ritornato in carne ed ossa, facendo scendere di un gradino le altre due regine della velocità stagionale, Lindsey Kildow e Renate Goetschl, nell'ordine alle spalle della campionessa svedese. Una gara tutta grinta, quella della ventiquattrenne di Tarnaby, affrontata col piglio della tigre ferita e della campionessa che ha ritrovato quasi d'incanto le sensazioni dei mesi passati fino ad una vittoria che la riporta sul gradino più alto del podio ad undici mesi di distanza dall'ultimo successo, arrivato nello scorso marzo, guarda caso proprio sulle stesse nevi di Aare.
Il Circo rosa ritrova quindi il personaggio Paerson ed il ritorno della svedese rovina i piani di chi, in questi mesi, aveva fatto la voce grossa in Coppa del Mondo. Delle tre super-favorite della vigilia, l'unica che in realtà è andata (leggermente) sotto le aspettative è Julia Mancuso, sesta al termine, mentre la connazionale Lindsey Kildow (alla sua prima medaglia pesante) riusciva a mantenersi nella scia della scatenata svedese. Cosa che invece non è stata in grado di fare una Renate Goetschl meno precisa del solito e comunque consolatasi con un bronzo che va ad arricchire una bacheca che contava già sei medaglie iridate. E la saga della "Speed Queen" del salisburghese è destinata a continuare nella ... (continua)

[ 06/02/2007 ] - Patrick Staudacher campione del Mondo!!!
Viene dalla Val d'Isarco il primo campione del Mondo di Aare 2007. Patrick Staudacher, ventisettenne di Colle Isarco ha regalato all'Italia la prima medaglia iridata nella storia dei mondiali di super-g. Ma soprattutto si è regalato un oro storico, magari a sopresa: "E' un sogno, non capisco cosa stia succedendo." le sue parole al termine della gara. Alle sue spalle l'austriaco Fritz Strobl e l'elvetico Bruno Kernen. Più lontani gli altri azzurri, con Peter Fill 14imo, Massimiliano Blardone 16imo e Werner Heel 24imo.
Difficile alla vigilia poter puntare su Staudi. Difficile perchè il lotto dei pretendenti sembrava ristretto ai "soliti noti", ai Miller e Cuche di turno, senza tralasciare Peter Fill o Svindal. Ma si sa che i Mondiali spesso riservano gloria per gli outsider, per chi si presenta al cancelletto con nulla da perdere e proprio per questo può sciare leggero, senza dar peso a tensioni o pressioni di sorta. Leggero come Staudacher che ha interpretato al meglio la neve compatta ma non ghiacciata, eredità delle precipitazioni degli scorsi giorni. Nessuna sbavatura: velocità e precisione con il capolavoro disegnato anzi, pennellato, nel tratto finale di gara, dove nessuno è riuscito a mantenere la sua scia. Negli ultimi 15 secondi di gara il carabiniere altoatesino ha costruito il suo trionfo, con linee perfette senza clacare alcunchè sugli spigoli. E su un tracciato relativamente corto (1'14"30 il tempo finale dell'azzurro) l'aver saputo sciare senza errori è valsa la carta in più; è valso il successo. Già al suo arrivo, dopo solo una decina di concorrenti, il congruo vantaggio sulla concorrenza lasciava intuire una grande prova del sudtirolese; sensazione che è andata via via trasformandosi in realtà con la discesa degli altri, big e outsider di turno. Così il primo a portare un brivido sulla pelle di Staudi è quel Fritz Strobl che, dati alla mano, non avrebbe neppure dovuto partecipare. I tecnici austriaci hanno però fiutato bene, preferendo lui a ... (continua)

[ 01/02/2007 ] - Simoncelli non parte per Are
Niente Mondiali per Davide Simoncelli: questo il responso di una mezza giornata passata tra esami e clinichi per l'atleta trentino. Davide non potrà gareggiare nel gigante iridato previsto per mercoledì 14 febbraio prossimo a causa dell'infortunio patito lunedì mattina scorsa, durante un allenamento al Passo San Pellegrino.. Il prof.Herbert Schoenuber presidente della commisione medica della FISI riassume gli ultimi giorni "il 29 abbiamo riscontrato a Davide la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e una forte contusione all'emicefalo; poi è stato sottoposto a varie sedute al Fisioclinic e ad esercizi propriocettivi". Questa mattina il dolore al ginocchio è leggermente aumentato inoltre i dottri hanno deciso di sottoporre l'atleta di Rovereto a una TAC all'encefalo presso il Galeazzi di Milano: l'esame ha confermato la contusione all'encefalo, conseguenza della brutta caduta. Per questo motivo e per il rinnovato dolore al ginocchio il prof.Schoenuber ha deciso di non dare l'idoneità per la ripresa immediata dell'attività agonistica. Davide dovrà rinunciare alla trasferta svedese e sarà quasi certamente operato al ginocchio all'inizio della prossima settimana, per la riduzione della rottura del legamento.. La quarta maglia da gigantista sarà decisa ad Are dal DT Roda nei giorni precedenti al gigante iridato, i candidati più probabili sono Alessandro Roberto e Peter Fill. (continua)

[ 30/01/2007 ] - Austriaci e francesi sulla rotta verso Aare
E' partita ieri la prima spedizione austriaca verso Aare. Michael Walchhofer, e compagni hanno ragiunto l'aereoporto di Oslo per proeguire quindi il viaggio di trasferimento verso la località svedese che a partire da sabato ospiterà i campionati del mondo edizione 2007. Ma i lavori in casa Austria inizieranno ben prima: domani o giovedì, a seconda delle condizioni atmosferiche, si terranno le qualificazioni in vista del super-g di sabato: tre posti sono già assegnati a Mario Scheiber, Hermann Maier e Cristoph Gruber, nel caso quest'ultimo dimostrasse di aver assorbito alla perfezione il leggero infotunio patito a Wengen. In caso contrario i posti a disposizione della concorrenza sarebbero due e a giocarseli saranno Walcchofer, Strobl, Streitberger e Reichelt. Decisamente più chiara invece la situazione al femminile, con un contingente che pare essere limitato a solo 10 ragazze. Giochi pressochè fatti nelle prove tecniche e nella supercombinata, con gli intoccabili quartetti composti da Marlies Schild, Nicole Hosp, Kathrin Zettel e Michaela Kirchgasser; qualche dubbio in più sui nomi che invece affiancheranno sua maestà renate Goetschl nelle gare veloci: in lizza Alexandra Meissnitzer, Lizzie Goergl, Maria Holaus, Christine Sponring ed Andrea Fischbacher. Per quanto riguarda il super-g, il quartetto più probabile pare essere Gotschl, Hosp, Sponring con la Meissnitzer in pole position per l'ultimo posto disponibile; le discesiste verranno invece scelte dopo le prime prove cronometrate.
Dall'Austria alla Francia: la federazione transalpina ha definito i ruoli delle ragazze chiamate a difendere il tricolore di Parigi sulle nevi scandinave:
discesa e super-g: Ingrid Jacquemod e Marie Marchand Arvier;
gigante: Ingrid Jacquemod, Aurelie Santon, Marion Bertrand ed Olivia Bertrand;
slalom: Florine De Leymarie, Vanessa Vidal, Sandrine Aubert e Anne Sophie Barthet;
combinata: Ingrid Jacquemod, Marie Marchand Arvier, Sandrine Aubert e Sophie ... (continua)

[ 30/01/2007 ] - Panzeri: "Il crociato è ko ma si lotta per Aare"
Rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro; è questo il responso della risonanza magnetica effettuata questa mattina sull'articolazione del trentino Davide Simoncelli. A dirlo è lo stesso dott.Panzeri che già da oggi assumerà il controllo delle operazioni presso il suo centro Fisioclinic per una serie di sedute di fisioterapia che possa permettere al poliziotto roveretano di presentarsi al cancelletto di partenza del gigante mondiale di Aare.
Simoncelli si è infortunato nella mattinata di ieri, cadendo rovinosamente durante un allenamento sulle nevi del Passo San Pellegrino: incappato in un cumulo di neve riportata, il venottenne è letteralmente decollato e nella ricaduta ha picchiato fortemente la testa riportando anche un leggero trauma cranico.
A sole due settimane dalla gara svedese, l'incidente sembra però non precludere il cammino di Simoncelli: pronto per lui uno speciale tutore capace di mantenere in asse il ginocchio in modo da rimandare l'inevitabile operazione al termine della rassegna iridata. (continua)

[ 28/01/2007 ] - Lindesy Kildow impedisce la tripletta alla Götschl
Questa volta il proverbio non ha funzionato e dopo i due successi di ieri e venerdì oggi Renate Götschl si è dovuta fermare al secondo gradino del podio. Poco male, se si considera che negli ultimi 10 giorni non scende dal podio se si eccettua il gigante cortinese. Ma oggi la migliore è stata l'americana Lindsey Kildow, sbarcata a San Sicario con l'intenzione di prendersi una sonora rivincita contro la sfortuna che 12 mesi fa praticamente gli impedì di giocarsi tutte le sue carte nell'appuntamento olimpico. Ci ha provato nel primo super-g, ci è andata vicina ieri, ci è riuscita oggi, tornando così al successo dopo un mese (quello di gennaio) che non l'ha vista protagonista principale di una scena retta alla grandissima nelle uscite dicembrine. Ma la ventiquattrenne di Vail oggi ha ritrovato la giusta via verso il successo, precedendo di 17 centesimi la Regina della velocità rosa al termine di un super-g forse meno tecnico di altri, ma ugualmente importante, per non dire fondamentale, in ottica iridata. Tra una settimana ad Aare si assegnerà il titolo mondiale della specialità e la fiducia del successo odierno potrebbe caricare a mille la statunitense, tornata alla ribalta (che sia solo una coincidenza) proprio in corrispondenza del leggero calo della compagna Julia Mancuso, oggi ottava. E davanti al peperino americano, ecco Lucia Recchia: la brunicense ha estratto dal cilindro un'altra prestazione convincente dopo quella di venerdì. Anzi, molto più convincente. Ora che la schiena sembra lasciarle qualche attimo di tregua, la ventisettenne delle Fiamme Gialle sta passo dopo passo tornando in condizione: anche lei tra una settimana è chiamata ad un compito importante, quello di difendere l'argento conquistato 2 anni fa a Santa Caterina. Sarà difficile contro questi rapaci, ma la carica agonistica di Lussy è proverbiale, come proverbiale è la grinta di Nadia Fanchini, oggi tredicesima. La camuna ha ormai raggiunto una buona costanza di rendimento nonostante il recente ... (continua)

[ 28/01/2007 ] - Byggmark concede il bis ma Manfred Mölgg è terzo
Doppietta d'autore quella di Jens Byggmark sulla Streif di Kitzbuhel. Dopo il successo rotondo di ieri, lo svedese di Tarnaby ha saputo oggi ripetersi e si sa che, dopo una vittoria, la cosa più difficile è proprio confermarsi. Ma il biondo ventunenne non ha ceduto sotto la pressione delle attese e di un pettorale rosso probabilmente mai nemmeno toccato: quinto al termine della prima manche, ha saputo attaccare a tutta, infilandosi davanti a un Felix Neureuther autore a sua volta di una seconda frazione da manuale. A Byggmark non restava poi altro da fare che girarsi ad osservare i quattro avversari rimasti: tre austriaci ed un azzurro, il brillantissimo Manfred Mölgg riuscito a staccare il miglior tempo nel corso della mattinata, nonostante partisse con un 23 non proprio comodissimo. Il primo aquilotto a prendere la via della pista è stato Rainer Schönfelder che ha finito però col salutare anticipatamente il pubblico uscendo a poche porte dalla conclusione. Decisamente più brillante di lui Mario Matt, voglioso a tutti i costi di migliorare la piazza d'onore di ieri: il tirolese tentenna, attacca, rischia ma due piccolissimi centesimi gli impediscono di scalzare lo svedesino dalla "zona del leader". Ormai la gara volge agli sgoccioli, Byggmark ha già entrambi i piedi sul podio, quando alla partenza mancano solo i due Manfred: Pranger pasticcia un po' è chiude piuttosto lontano (alla fine sarà ottavo), Mölgg invece si tuffa nella pista senza troppe remore, come richiesto da un tracciato infido, in cui a far calcoli si rischia troppo spesso di sbagliarli. L'atteggiamento del ventiquattrenne di S. Vigilio di Marebbe è quello giusto, la fortuna forse no, se è vero che 5 insignificanti centesimi lo separano dal primo successo in carriera, consentendogli però di salire nuovamente sul podio a 3 anni esatti di distanza dall'indimenticabile secondo posto sotto i riflettori di Schladming.
Schladming. Tre due giorni sarà la sua volta, sarà ancora slalom spettacolo come ... (continua)

[ 27/01/2007 ] - Renate: chi ti ferma più?
Ancora lei, Renate Götschl. Dopo la vittoria di ieri in super-g l'austriaca si è ripetuta, alla grandissima, anche nella discesa odierna, infliggendo distacchi abissali alle due compagne di squadra che hanno avuto l'onore di affiacarla sul podio di giornata. Due damigelle speciali, se vogliamo: Lizi Görgl torna infatti ad affacciarsi sul podio dopo una stagione abbastanza difficile, con tanta costanza di piazzamento con pochi acuti mentre Maria Holuas, tirolese di 24 anni, trova per la prima volta la via del podio, dopo il quarto posto a sorpresa conquistato un paio di settimane fa ad Altenmarkt. Ma in cima, ad osservare tutte dall'alto della sua classe e dei suoi 43 successi in carriera (che lontano quel marzo del '93 quando seppe vincere, all'esordio in Coppa, tra i paletti stretti di Hafjell) c'è Renate Götschl: velocissima, impeccabile, perfetta. Gli aggettivi si sprecano ormai per commentare le imprese di questa trentaduenne dal talento purissimo, diventata col passare degli anni una fuoriclasse come poche, in una lenta ma inesorabile maturazione rispetto al "cavallo pazzo" dei suoi primi anni nel circo bianco. Un secondo e due decimi lasciano ben poco spazio al commento di una gara condotta dal resto del gruppo sul filo di un equilibrio precario, rotto quasi subito dalla stessa Holaus, capace di prendere in mano le redini del gioco con il pettorale numero 2. Dopo di lei, però, ancora equilibrio, con una buonissima Daniela Merighetti (alla fine decima e ancora una volta migliore delle azzurre) che ha provato ad insidiare l'austriaca. Ma la Holaus (in certo senso come la Janyck ieri) ha costruito la sua impresa personale tra i curvoni nel bosco di San Sicario, a conferma delle tante buone cose messe in mostra in queste prime uscite sul palcoscenico che conta. E così per attendere un avvicendamento al vertice bisogna aspettare la discesa dell'altra austriaca, la Görgl che con il numero 17 sembrava poter dare il via alla lotta tra le migliori. Invece no: quasi ... (continua)

[ 21/01/2007 ] - Karen: "Vincere così presto, una gioia immensa!"
Torna il sorriso di Karen Putzer ad illuminare il parterre della Coppa del Mondo, torna ad accompagnare la poliziotta della Val d’Ega sul gradino più alto del podio a quasi 4 anni di distanza dall’ultimo successo in terra di Norvegia. Un successo che ha qualcosa in comune con quello odierno. Sorride Karen: “A Lillehammer avevo appena iniziato a leggere il primo libro di Faletti, "Io Uccido"; da pochi giorni mi sono messa a leggere il terzo ("Fuori da un evidente destino"), evidentemente era proprio destino....
La gara di oggi l’ho affrontata con la serenità di chi non ha nulla da perdere, ho attaccato perché volevo riuscire a fare una manche completa, visto che spesso qui a Cortina non sono risucita a sciare bene per tutto il tracciato. In cuor mio sentivo che sarei potuta tornare alla vittoria, ma mai avrei pensato che potesse arrivare così presto. Questa è praticamente solo la mia terza gara dopo l’operazione e in pochissimo tempo ho capito di poter ritrovare il feeling con la vittoria.”
Impossibile quindi non ritornare sui lunghi mesi che hanno portato alla decisione di sottoporsi all’operazione all’anca destra. “Si, ho pensato spesso al ritiro, soprattutto per salvaguardare la mia salute. Non potevo continuare a martoriare l’anca, nè tantomeno sottopormi ad un’operazione a cielo aperto che avrebbe comunque messo fine alla mia cariera agonistica e pregiudicato gran parte del mio futuro. Poi per fortuna si è scoperta questa nuova tecnica di intervento e i risultati sono stati davvero buoni. La gioia di vincere qui a Cortina è davvero grande perché ho sempre amato questa pista, ma soprattutto perchè ho potuto farlo davanti alla mia famiglia che mi ha aiutato moltissimo nell’ultimo periodo. I mondiali sono vicini? E’ vero, speriamo di continuare così….”
Ma sul podio di oggi c'è posto anche per il sorriso di Denise Karbon; un’altra favola che diventa realtà. “Il terzo posto di oggi per me ha il sapore della vittoria soprattutto perché è arrivato ... (continua)

[ 20/01/2007 ] - Dada:"Brava e fortunata, ora sotto con i mondiali"
Non sta più nella pelle, Daniela Merighetti, che di certo non si aspettava di incappare in una giornata tanto positiva. "Sapevo di poter fare bene, ma assolutamente non di sfiorare il podio - dice la ventiseienne di Fornace, frazione a due passi da Brescia - E dire che al termine della mia gara mi son resa conto di aver perso parecchio con quell'arretramento al Duca d'Aosta. A sangue caldo avrei scommesso di aver lasciato sulla pista 3-4 decimi... sicuramente più di quegli 8 centesimi che alla fine mi distanziano dal podio! Ma va benissimo così, per oggi. Devo dire che sono stata brava, anche se la fortuna di avere un pettorale basso mi ha aiutato parecchio. Ma credo che sia gusto così: ieri in super-g sono partita tardi e non ho potuto giocare appieno le mie carte, oggi le parti si sono invertite."
Un quarto posto che comunque riempie di fiducia Daniela e tutta la squadra femminile che sta cercando di rimanere a galla nonostante le difficoltà che attraversa questa stagione per loro tormentata. "Noi ragazze siamo riuscite a far gruppo, ci sosteniamo a vicenda per cercare di far fronte alle difficoltà organizzative. Nonostante allenamenti ridotti all'osso, riusciamo a tenere a tiro le altre e proprio questo elemento deve darci la fiducia necessaria per affrontare con lo spirito giusto ogni appuntamento."
Ed ora la mente inizia a spostarsi al nord, verso quella Aare già foriera di grosse soddisfazioni per Dada, accolta al traguardo dalla sorella Paola e dai genitori: "Sì, la Svezia mi ha già regalato un podio, ma era un gigante...non posso che sperare di ripetermi. Ed a proposito di gigante, mi piacerebbe ritrovare le giuste sensazioni anche tra le porte larghe, spero di riuscirvi a breve."
Soddisfatta della sua prova anche Nadia Fanchini: "Ma sì, sono contenta. Il polso fratturato è ormai a posto e non mi da nessunissimo problema, a parte la leggera scomodità del tutore. Oggi purtroppo la pista non permetteva più di fare il tempo: a tratti gli ... (continua)

[ 19/01/2007 ] - Prove annullate in Val d'Isere, ritardo a Cortina
Non si disputerà oggi la seconda sessione di prove cronometrate in vista della discesa libera di domani, in Val d'Isere. La causa è il forte vento che in queste ore sta spazzando da nord l'arco alpino: l'appuntamento è quindi rimandato a domani, con la gara che sostituirà quella prevista a Chamonix.
Situazione più o meno simile a quella che caratterizza Cortina: oggi sull'Olimpia delle Tofane è in programma il super-g che inaugura il trittico di gare ampezzano. Ebbene, nella mattinata il Cadore si è svegliato sotto una leggera pioggia che non ha comunque creato problemi alla pista ma ora gli organizzatori temono il vento: proprio per questo la partenza è stata posticipata alle ore 12. (continua)

[ 18/01/2007 ] - Luce verde per la Streif
Ha dato esito positivo il sopralluogo delle ultime ore sul tracciato della Streif di Kitzbuhel che potrà quindi ospitare le tre gare in programma nel prossimo week-end, su un tracciato solo leggermente modificato rispetto alla formula classica: niente muro finale, ma deviazione all'altezza dell'Hausberg-kante sul tracciato utilizzato tipicamente per lo slalom che porterà gli atleti alla zona arrivo. (continua)

[ 18/01/2007 ] - La Götschl sempre in palla sulle Tofane
Come già nella giornata di ieri, è l'austriaca Renate Götschl a stabilire il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista della discesa libera di Cortina: la "Speed-Queen" ha fermato i cronometri sul tempo di 1'31"74, seguita a breve distanza dalla coppia a stelle e strisce formata da Lindesy Kildow e Julia Mancuso e dalla svedese Anja Paerson. E sempre come ieri, la migliore delle azzurre è la bresciana Daniela Merighetti, autrice del 15imo tempo ad un secondo e mezzo di distacco dalla Götschl. Poco più indietro troviamo le sorelle Fanchini, con Elena (25ima) leggermente meglio di Nadia (28ima) mentre Johanna Schnarf ha chiuso in 30ima posizione precedendo l'ampezzana Wendy Siorpaes (32ima). Più attardate Angelika Gruener, Camilla Borsotti e Daniela Ceccarelli, rispettivamente al 44imo, 46imo e 48imo posto.
Alle due prove non hanno partecipato le tre leader della classifica provvisoria, Marlies Schild, Nicole Hosp e Kathrin Zettel che quindi non potranno prendere parte alla discesa di sabato. Ma il lungo week-end cortinese comincerà già domani, con il super-g che prenderà il via alle ore 10.30; sarà la prima delle 6 gare consecutive sul territorio italiano che traghetteranno il Circo Rosa verso l'appuntamento con i Mondiali di Aare. Ed a proposit, ieri le piste svedesi sono state ricoperte da una coltre di 30 centimetri di neve fresca ed una sorte simile sembra attendere le Alpi a partire dalla prossima settimana: che stia arrivando l'inverno? (continua)

[ 15/01/2007 ] - Niente Val d'Isere per Cristoph Gruber
Dovrà prendersi qualche giorno di pausa l'eclettico Cristoph Gruber: la caduta al traguardo della discesa di Wengen conclusa al settimo posto, gli ha infatti procurato una leggera lesione ai legamenti crociati del ginocchio destro. Sottoposto oggi ad accurate visite presso la clinica universitaria di Innsbruck, a Gruber è stato consigliato qualche giorno di riposo prima di effettuare altre analisi nella giornata di venerdì. Niente Val d'Isere per lui, quindi, mentre non si sa ancora se il trentunenne tirolese potrà essere impegnato sulle nevi della Streif nella tappa del 26-28 gennaio. (continua)

[ 13/01/2007 ] - Renate Götschl brucia tutte ad Altenmarkt
La "Speed-Queen" è tornata, anche in discesa. Dopo il doppio successo nei super-g di inizio stagione, Renate Götschl ha voluto togliersi la soddisfazione della quarantunesima vittoria in carriera proprio sulle nevi di casa, sulla tecnica pista di Altenmarkt-Zauchensee. La trentunene stiriana è stata l'unica capace di scalzare dal gradino più alto del podio la giovane svizzera Dominique Gisin, partita con il pettorale uno e risultata inavvicinabile per tutte le altre ragazze, ad eccezione della californiana di Squaw Valley Julia Mancuso, alle sue spalle per soli 7 centesimi. Ma l'esperienza della Götschl si è rivelata l'arma in più, oggi, su una pista sferzata nella parte alta da forti folate di vento che hanno finito col penalizzare alcune ragazze. Ma non Renate, capace di condurre da far suo gli sci, disegnando traiettorie probabilmente ideali che le hanno permesso di precedere di soli 23 centesimi la sorpresa di giornata. A dir la verità, è amncata la controprova di Lindsey Kildow, la ragazza del Minnesota dominatrice delle prime uscite veloci. Oggi l'americana stava per ripetersi ma dopo aver letteralmente strapazzato l'intermedio del primo settore, è finita con l'inclinarsi i una curva verso sinistra, scivolando senza conseguenze contro le reti di protezione. Un errore che, presumibilmente, le è costato la terza vittoria in stagione ma che allo stesso tempo consente ai colori austriaci di festeggiare il primo trionfo in discesa, unica disciplina in cui le ragazze del Wunderteam non erano ancora riuscite ad imporsi.
Ma la voce grossa oggi la fa la Gisin: ventuno anni senza mai salire sui podi di Coppa del Mondo e di Coppa Europa per poi trovare la giornata memorabile sulle fredde nevi austriache. Reduce dal duplice nono posto nelle discese di Val d'Isere, la Gisin oggi si è reinventata leader dello squadrone svizzero, capace di piazzare cinque atlete nelle prime dieci, con una Nadia Styger, in ripresa, sesta e Tamara Wolf, Franzi Aufdenblatten e Sylviane ... (continua)

[ 05/01/2007 ] - Costazza: il podio è vicino; poker per la Schild
Se non sbaglia lei, non ce n'è per nessuno. L'affascinante slalom in notturna di ieri sera sulla collina a due passi di Zagabria non ha fatto altro che sottolineare a tratto ancor più marcato la differenza abissale che in questo momento c'è tra i paletti snodati femminili. Marlies Schild viaggia ad una velocità di crociera che le altre nemmeno si sognano di avvicinare; con la leggerezza data da una tecnica sopraffina quanto essenziale (a dispetto delle considerazioni di sua maestà Janica Kostelic che non vede più lo stile nello sci moderno), la ventiseienne di Saafelden ha letteralmente strapazzato le avversarie. Un dominio quasi imbarazzante, fin dalla prima manche quando, scesa col pettorale numero 3, rifila due secondi alla compagna di squadra Nicole Hosp: sicuramente non la miglior Hosp di stagione, ma due secondi sono un boccone difficile da digegrire. Non che le altre siano andate particolarmente meglio: l'unica a tenerla quanto meno a vista è stata Anja Paerson e, considerando i problemi alle ginocchia che si trascina dietro, il secondo abbondante di distacco poteva essere considerato nell'ordine delle cose. Poi a seguire la padrona di casa Ana Jelusic, per nulla intimidita dalle decine di migliaia di croati festanti e tutti per lei, dopo che la Kostelic aveva svolto il compitino per gli sponsor come apripista - cameraman. Il terzo posto parziale dell'istriana permetteva di nutrire grandi speranze, come il settimo di Chiara Costazza, a non più di 4 decimi dal podio; per entrambe a fine gara ci sarà spazio per ampi sorrisi e per qualche lacrima, di gioia.
La seconda manche si apriva purtroppo con l'errore di Nicole Gius, sempre più brava a qualificarsi nonostate numeri impossibili ma ieri sfortunata a non concludere una prova tutta all'attacco che le avrebbe garantito un pieno di soddisfazioni (suo il miglior parziale nella parte alta della seconda manche). E' toccato poi alle altre due moschettiere dello slalom azzurro: Annalisa Ceresa, ha mantenuto la ... (continua)

[ 20/12/2006 ] - Chapeau Lindsey! La Kildow domina a Val d'Isere
Impressionante Lindsey Kildow. Dopo la vittoria della sua compagna di squadra nella prima discesa libera di ieri, oggi la ventiduenne di Vail ha voluto ristabilire le gerarachie all'interno del team americano. Lasciando tutti a bocca aperta. A cominciare dalla stessa Julia Mancuso, capace di ripettere l'ottima prova di ventiquattro ore fa per vedere poi finire alle sue spalle le varie Anja Paerson, Renate Götschl ed Ingrid Jacquemod. La seconda vittoria di fila sembrava ormai a portata di mano, ma doveva ancora fare i conti con una Kildow eccezionale, autrice di una prova rasente la perfezione che le ha permesso di piombare sul traguardo con un vantaggio enorme, abbondantemente sopra il secondo. Davvero impressionante. Non ci sono altre parole per descrivere lo strapotere della velocista americana che regala così alla sua federazione la terza vittoria in quattro discese, la seconda a firma sua.
Come detto al posto d'onore troviamo una Mancuso decisamente rigenerata dalla neve francese (sia lei che la Kildow sono marchiate Rossignol...un caso l'exploit sulle amiche nevi savoiarde?) ed ora attesa con curiosità alla conferma in altre discipline, a cominciare dallo slalom di domani. Torna sul podio anche Anja Paerson, il secondo terzo posto in questa stagione iniziata ad handicap, il secondo terzo posto in discesa. Sia la pista di Lake Louise sia quella della Val d'Isere, seppur velocissime evidentemente non stressano più del dovuto il ginocchio operato: in ogni caso la svedese sta crescendo passo dopo passo e tutto lascia intendere che stia già prenotando un posticino sui podi in vista dei mondiali di Are. Resta invece ai piedi del podio Renate Götschl, quarta ed ormai completamente ritornata in se stessa dopo la grigia annata scorsa. Nuovamente brillante sulla pista di casa anche Ingrid Jacquemod: da queste parti è nata e cresciuta e si vede. Due ottimi piazzamenti per la transalpina, nella speranza che possa ben presto ripetersi anche su tracciati diversi. ... (continua)

[ 19/12/2006 ] - Nadia Fanchini, polso fratturato
Durante la discesa libera femminile in Val d'Isere, Nadia Fanchini è caduta rovinosamente a terra procurandosi la frattura del polso ed un leggero trauma cranico che ha fatto perdere alla giovane camuna i sensi per qualche istante. Trasportata il più celermente possibile all'ospedale di Mothiez, l'azzurra è stata sottoposta a radiografie e ad una Tac che non ha però evidenziato ulteriori problemi. (continua)

[ 15/12/2006 ] - E' di Miller il super-g della Val Gardena, Fill 7°
E' Bode Miller il primo ad infrangere la regola di questo avvio di coppa e a vincere la seconda gara stagionale. Il super-g sulla Saslong, prima gara del poker dolomitico del prossimo week-end, ha riproposto un americano brillante, attento alle linee ma soprattutto capace di far correre i suoi sci al meglio, senza frenarne la corsa con errori o disattenzioni. E così il ventottenne del New Hampshire a porre la sua firma in calce al super-g odierno, scegliendo il gradino più alto per la sua prima uscita sul podio gardenese dopo il quarto posto del super-g di due anni fa, fino a stamane miglior risultato di Miller all'ombra del Sassolungo. La prodezza oggi Miller l'ha compiuta soprattutto nei tratti iniziale e finale della pista, sciando con una leggerezza e morbidezza da manuale nel difficile tratto del Sochers, interpretando alla grande un punto che ha tradito molti esperti, per poi chiudere in bellezza la sua prova nella picchiata conclusiva verso Santa Cristina, dove, a dispetto della fatica, ha saputo incrementare sensibilmente il vantaggio sul canadese John Kucera, fino a quel momento in testa alla graduatoria. Una conferma importante, quella del canadese. La vittoria di Lake Louise l'aveva rivelato al grande pubblico, il terzo posto di oggi lo inserisce di diritto tra gli osservati speciali, tra i volti nuovi di questa stagione che per la squadra canadese sembra volgere decisamente al sereno. E tra Miller e Kucera, ecco un altro oggetto misterioso del circo bianco, quel Christoph Gruber che in tanti anni di frequentazione sulle piste di Coppa del Mondo non è mai riuscito ad imboccare la strada della continuità. Oggi il trentenne tirolese ha trovato la giornata giusta, riuscendo a far collimare bene i molteplici fattori che l'hanno poi condotto sul podio giusto alla destra di Miller. Il distacco sensibile dei "valletti d'onore" (rispettivamente 64 e 73 centesimi) testimonia appieno però la diversa marcia ingranata dello statunitense, ma allo stesso tempo non ... (continua)

[ 05/12/2006 ] - Leggero infortunio per Nastasia Noens
La giovane francese Nastasia Noens è rimasta vittima di un piccolo infortunio durante una seduta di allenamento nei giorni scorsi. La dicianovenne nizzarda ha sentito una fitta all'altezza del ginocchio e le successive visite mediche hanno rivelato un leggero stiramento dei legamenti: per la transalpina, a punti nella prima uscita stagionale in quel di Levi, solo una ventina di giorni di stop prima di riprendere la normale attività. (continua)

[ 25/11/2006 ] - La marcia trionfale della Zettel, Denise Karbon 9a
Era solo questione di tempo ed il momento è arrivato. A soli ventanni Kathrin Zettel ha già il piglio della veterana, un atteggiamento messo in mostra già nella scorsa stagione quando, al debutto tra le "grandi" infilò una stagione a dir poco strepitosa, fatta di costanza ad altissimo livello tanto in gigante che in slalom. Mancava la prima vittoria in Coppa, vittoria che è arrivata oggi sulle nevi del Colorado, nel gigante di Aspen che ha confermato l'importante momento di cambio generazionale che coinvolge lo sci al femminile. Ma la copertina oggi è tutta per questa esile ragazza del Niederosterreich, uno scricciolo di cinquanta chili e poco più che sa condurre i suoi sci con una naturalezza ed una leggerezza da manuale. Non è certo la vittoria di oggi a rivelare il talento della Zettel, ci mancherebbe, ma contribuisce a consacrare forse il talento più brillante e puro della seconda metà degli anni '80. Una classe innata che le ha consentito di scavalcare nel corso della seconda manche quella Tanja Poutiainen dominatrice della prima frazione e speranzosa di prendersi un bis di lusso sulla pista che l'aveva vista vincere per la prima volta in gigante due stagioni or sono. Non è arrivato il successo per la finlandese di Rovaniemi, ma la piazza d'onore dietro all'astro sempre più fulgido della Zettel serve a fugare i dubbi di un esordio stagionale piuttosto opaco e soprattutto ad evitare al Wunderteam la seconda tripletta consecutiva. Perchè dietro è ancora il biancorosso d'Austria a farla da padrone: Michaela Kirchgasser con il terzo posto odierno sale per la prima volta in carriera sul podio di coppa, togliendo il piacere alla compagna di squadra Nicole Hosp che può comunque gioire per la buona dose di fieno messa in cascina in una giornata per lei iniziata male ma volta al meglio anche grazie alle uscite premature di Paerson, Schild e Kildow. E scorrendo la classifica continua la linea verde: sono 20 anche gli anni di Maria Pietilae Holmner, sinonimo ormai di ... (continua)

[ 25/11/2006 ] - Annullate le gare di St. Moritz
Continuano i problemi dovuti al caldo per le località alpine. Dopo la cancellazione della gara di apertura sui ghiacchi di Sölden, si è deciso oggi di annullare anche le prove di St. Moritz che, con una discesa ed una super-combinata, avrebbero dovuto accogliere il circo rosa al ritorno dalla tourneè americana. E proprio in seguito alla cancellazione delle gare elvetiche, potrebbe allungarsi la permanenza della Coppa del Mondo sull'altra sponda dell'Atlantico.
"Al momento le uniche località che possono garantire condizioni ottimali sono Aspen, Lake Luise e Beaver Creek - dice Atle Skaardal, responsabile della coppa del Mondo Femminile - è quindi probabile che le prime gare europee vengano recuperate proprio in America. Una decisione verrà presa nei prossimi giorni." Destino simile sembra riservato anche alle gare maschili di Val d'Isere, nonostate la situazione neve in Savoia sia leggermente migliore che in Svizzera. (continua)

[ 24/11/2006 ] - Lake Louise: nella 3a prova Osterreich über alles
E' un quintetto tutto austriaco a guidare l'ordine di arrivo della terza prova cronometrata in vista della discesa libera di domani, a Lake Louise. In una giornata ancora caratterizzata dalla scarsa visibilità, è stato il discesista del Niederosterreich Andreas Buder a stabilire il miglior tempo: 1:51.56 il crono staccato sulla pista olimpica dell'Alberta dal ventisettenne d'oltre Brennero. Alle sue spalle altre quattro aquile biancorosse: Hans Grugger, Mario Scheiber, Fritz Strobl e Cristoph Gruber, tutti entro un secondo di distacco da Buder. Ad interrompere il dominio del Wunderteam, ecco il francese Yannick Bertrand, capace di precedere l'accoppiata a stelle e strisce di Bode Miller e Steven Nyman. A chiudere i primi dieci gli esperti Didier Cuche e Patrick Jaerbyn con Klaus Kröll, il vincitore della scorsa coppa Europa Georg Streitberger, l'azzurro Peter Fill ed il campionissimo Michael Walchhofer a seguire. Diciasettesimo posto per un Hermann Maier apparso in ripresa nonostante la leggera sindrome influenzale che lo attanaglia, ventiseiesimo per Svindal e ventinovesimo per il campione d'Olimpia Antoine Deneriaz. Benjamin Raich, al pari del compagno Werner Franz, ha preferito non prendere parte alla terza sessione di prove.
Detto del confortante tredicesimo posto di Peter Fill, per trovare gli altri italiani bisogna scorrere la graduatoria sino alla 42ima posizione di Walter Girardi, la 45ima di Patrick Staudacher, la 50ima di Werner Heel, la 60ima di Florian Eisath, la 64ima di Kurt Sulzenbacher, la 66ima di Davide Simoncelli, la 68 di Roland Fischnaller e la 69ima di Michael Gufler. L'impressione è che in quest'ultima prova i ragazzi azzurri abbiano alzato il piede dall'acceleratore, magari per evitare rischi inutili in condizioni di visibilità resesi sempre più precarie con l'avanzare dei numeri di partenza.
Nonostante questo, la gara di domani sembra indirizzata ad imboccare la strada di Vienna. Il "dna del velocista" che caratterizza gran ... (continua)

[ 23/11/2006 ] - La Fleiss impatta con allenatore:pericolo scampato
Si è rischiato grosso nel pomeriggio di ieri sulle piste di Loveland, in Colorado. La croata Nika Fleiss si stava allenando insieme alla compagna di squadra Ana Jelusic in un tracciato di gigante quando, nel mezzo del muro più ripido della pista, ha perso il controllo dei suoi sci e nella caduta ha investito l'allenatore austriaco Bernd Brunner che stava a sua volta seguendo il lavoro delle sue atlete su un tracciato parallelo. A nulla sono servite le urla di pericolo di Marlies Schild che ha potuto seguire la scena dalla seggiovia: la ventiduenne croata non è riuscita ed evitare l'impatto che, per sua fortuna, non è stato totalmente frontale. La Fleiss ha comunque riportato uno stiramento ai legamenti collaterali del ginocchio sinistro e dovrebbe stare a riposo per un periodo di circa dieci giorni; nonostante questo sembra intenzionata a provare ugualmente a prendere parte allo slalom di domenica ad Aspen.
Dal canto suo Brunner ha riportato un trauma cranico ed una leggera commozione cerebrale e non ricorda niente dell'incidente. Visto l'esito dello scontro si è potuto tirare un sospiro di sollievo: restano vive nella memoria gli incidenti di Tatjana Lebedeva a Sierra Nevada e quello ancora più tragico di Regine Cavagnoud in allenamento nella Pitztal, o quello sfiorato da Michaela Dorfmeister nemmeno un anno fa sulle piste di St. Moritz.
E per concludere il discorso, problemi fisici anche per Patrick Bechter: il gigantista austriaco ha dovuto sospendere gli allenamenti per cercare di risolvere un dolore che lo attanaglia fin dall'estate. Ancora qualche giorno di riposo, se il tutto non dovesse passare ricorrerà ad una risonanza magnetica che fornirà maggiori indicazioni sul periodo di stop. (continua)

[ 31/10/2006 ] - Bode Miller con gli svizzeri a Pitztal
La richiesta ha lasciato di stucco quasi tutti i tecnici rossocrociati presenti a Pitztal per una serie di allenamenti nelle discipline tecniche: Bode Miller che chiede di poter allenarsi con Berthod e compagni per valutare il suo stato di condizione. Ovviamente il gruppo svizzero non ha perso tempo e ha accolto a braccia aperte lo statunitense di Franconia. Cinque discese tra i paletti di slalom assieme a Marc Berthod, Silvan Zurbriggen, Daniel Albrecht e Marc Gini, con Miller capace di segnare per due volte il miglior tempo, di inforcare in altrettante occasioni concludendo poi al terzo posto la prova restante. L'impressione suscitata dal ventottenne americano è stata più che buona, dice il responsabile elvetico Sepp Brunner: Miller aveva una marcia in più soprattutto nei tratti più scorrevoli, sui piani mentre sul ripido i giovani svizzeri riuscivano a reggere il passo. "Sembra che stia facendo le cose sul serio; - dice Brunner - se preme sull'acceleratore per i ragazzi non c'era storia. Quest'anno secondo me potrà tornare al vertice anche in slalom." Bode si tratterrà ancora per qualche giorno nella Pitztal per poi tornare negli Stati Uniti per rispettare alcuni accordi con degli sponsor; all'inizio della settimana prossima volerà direttamente a Levi dove domenica 12 uno slalom inaugurerà la nuova stagione. (continua)

[ 28/10/2006 ] - Leggero infortunio per Ted Ligety
Ted Ligety, il campione olimpico di Combinata, è caduto durante un allenamento in preparazione allo slalom di Levi di Coppa del Mondo, riportando una piccola frattura alla mano destra.Ted sarà sottoposto a un leggero intervento chirurgico e gli sarà applicato un tutore per poter riprendere velocemente gli allenamenti. Secondo le prime informazioni Ligety, il quarto e più giovane americano a vincere una medaglia d'oro olimpica nello sci, potrà prendere parte senza problemi a Levi, per l'apertura della Coppa del Mondo, il 12 novembre. (continua)

[ 21/10/2006 ] - Sölden a rischio per Lindsey Kildow
Ad una settimana esatta dal debutto stagionale di Sölden, Lindsey Kildow è incappata in una placca di ghiaccio durante una seduta di allenamenti sulle nevi della Pitztal. La campionessa a stelle e strisce ha perso il controllo dello sci destro, cadendo pesantemente sul duro fondo ghiacciato: le conseguenze non sono state gravissime ma la contusione rimediata all'altezza del ginocchio sinistro la costringeranno a stare ferma per qualche giorno, almeno fino a lunedì. La risonanza magnetica cui si è sottoposta la ventiduenne di Vail presso l'ospedale di Innsbruck, ha poi evidenziato un leggero distaccamento del menisco ma i medici sono convinti che sia frutto di un precedente infortunio, probabilmente quello patito durante le prove della discesa olimpica di San Sicario nello scorso febbraio. Nel corso della stessa caduta l'americana si è anche morsa la lingua: il sangue che aveva imemdiatamente riempito la bocca lasciava temere in qualche problema serio ma fortunatamente si è tutto concluso con un semplice taglio che non ha richiesto nessun punto di sutura. Lindsey vivrà ora alla giornata il cammino di avvicinamento all'appunramento di Sölden: presumibilmente martedì o mercoledì riprenderà l'allenamento, la sua speranza è quella di riuscire a presentarsi al cancelletto di partenza per mettere a frutto i molti allenamenti estivi condotti tra le porte larghe.
Intanto Chris Knight, responsabile del settore rosa dello sci alpino statunitense, non si sbilancia su quali saranno le atlete presenti al gigante di Sölden. L'infortunio della Kildow complica maggiormente le cose in una squadra che già deve fare a meno di Sarah Schleper, lontana delle gare per l'intera stagione. La campionessa olimpica Julia Mancuso sta recuperando dall'intervento subito nella scorsa primavera, le uscite in Nuova Zelanda e Cile le hanno permesso di riprendere confidenza con la sciata ma la sua condizione è ancora lontana dai livelli dello scorso inverno; insomma, le uniche date in buone ... (continua)

[ 21/10/2006 ] - Infortunio ai legamenti anche per Laure Pequegnot
Era data in ottime condizioni, Laure Pequegnot, e pregustava con netto anticipo il debutto stagionale tra i paletti stretti di Levi. Ma un piccolo incidente durante gli allenamenti degli scorsi giorni sul ghiacciaio di Tignes ha gettato un cono d'ombra sulla sua prossima stagione. La successiva risonanza magnetica ha imfatti evidenziato la rottura totale del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il professor Chambat che ha effetuato l'esame ha però sottolineato che al momento non si rende necessario l'intervento chirurgico: nonostante la rottura il legamento è rimasto nella sua sede e, con un adeguato ciclo di fisioterapia, la situazione dovrebbe migliorare da sè.
Laure Pequegnot è quindi attesa da un mese e mezzo di riabilitazione, cui seguirà una nuova fase di preparazione che le possa permettere di recuperare la brillantezza fisica di queste settimane in vista dei mondiali di Are, a questo punto il grande obiettivo stagionale della francese.
E restando in tema di slalomiste, piccola disavventura anche per la croata Nika Fleiss, incappata in un incidente di percorso durante un allenamento sulle nevi di Hintertux. La slalomista biancorossa ha dovuto destreggiarsi per evitare lo scontro con un turista che aveva incrociato la traiettoria con il percorso di allenamento della squadra croata; impatto evitato, ma durante l'azzardata manovra la Fleiss ha riportato un leggero stiramento ai legamenti del ginocchio. Ora l'attende qualche giorno di riposo ma la sua partecipazione al gigante di Sölden non pare al momento in dubbio. (continua)

[ 19/10/2006 ] - Gli svizzeri per Soelden
Si sono svolte a Saas-Fee le selezioni della compagine elvetica in vista del gigante di Soelden. Al momento quattro atleti sono sicuri del posto: Didier Cuche, Didier Défago, Marc Berthod e Daniel Albrecht. Per l'ultimo posto disponibile sono in lizza Tobias Gruenenfelder e Marc Gini. Il primo è leggermente in vantaggio perchè Gini ha sentito il riacutizzarsi di dolori alla gamba ed é tornato a casa: solo dopo gli allenamenti di settimana prossima a Moelltal (Austria) si saprà se prenderà parte al primo gigante della stagione. Tra gli altri da segnalare le prestazioni in allenamento di Didier Cuche che sembra tornato ad ottimi livelli anche in gigante. Didier ha cambiato materiali la scorsa estate. (continua)

[ 05/05/2006 ] - Ecco i gruppi di lavoro del Wunderteam
Nella giornata di oggi è stata annunciata in casa Austria la composizione dei gruppi di lavoro per la prossima stagione. Le novità più interessanti riguardano le retrocissioni di Mario Matt, Silvia Berger e Manfred Pranger dal gruppo nazionale al gruppo A e di Martin Marinac, Kurt Engl e Eveline Rohregger da quest'ultimo al gruppo B. Questa comunque la composizione completa delle squadre:
Uomini:
Gruppo nazionale:
Werner Franz, Stephan Görgl, Christoph Gruber, Johann Grugger, Reinfried Herbst, Klaus Kröll, Hermann Maier, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Rainer Schönfelder, Fritz Strobl, Michael Walchhofer.
Gruppo A:
Christoph Alster, Romed Baumann, Patrick Bechter, Andreas Buder , Christoph Dreier, Thomas Graggaber, Norbert Holzknecht, Alexander Koll, Christoph Kornberger, Matthias Lanzinger, Mario Matt, Andreas Omminger, Manfred Pranger, Hannes Reiter, Andreas Schifferer, Georg Streitberger.
Donne:
Gruppo nazionale:
Andrea Fischbacher, Elisabeth Görgl, Renate Götschl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Alexandra Meissnitzer, Marlies Schild, Kathrin Zettel.
Gruppo A:
Silvia Berger, Karin Blaser, Anna Fenninger, Brigitte Obermoser, Ingrid Rumpfhuber, Christine Sponring, Astrid Vierthaler, Kathrin Wilhelm, Katja Wirth, Daniela Zeiser. (continua)

[ 20/04/2006 ] - Rocca: test a Livigno...con il Trio Medusa!
Giorgione Rocca è nella natia Livigno dove in questi giorni sta testando nuovi modelli di scarponi Atomic, leggermente più stretti e rigidi, con l'aiuto del fido Reinhard Brugger: i primi riscontri sembrano decisamente positivi.
Stamattina inoltre Giorgione si è cimentato in un gigantino parallelo con Florian Planker, azzurro che ha recentemente partecipato alle Paralimpiadi di Torino 2006...il tutto sotto lo sguardo furbo e divertito del Trio Medusa che da tempo ha "adottato" Giorgio Rocca...
Il perdente della sfida ha poi servito al tavolo il vincitore e il Trio Medusa stesso che ha realizzato un divertente servizio per "Le Iene" di cui non vi anticipiamo di più... (continua)

[ 26/03/2006 ] - Assoluti: Manuela Moelgg vince in slalom
A distanza di 4 anni e a soli 23 anni Manuela Moelgg (Fiamme Gialle) è tornata campionessa italiana di slalom: Manu, in testa alla fine della 1a manche, ha ben condotto anche nella seconda, cadendo a pochissimi metri dal traguardo finendo faccia a terra. Leggera botta alla testa per lei ma senza compromettere la gara. Con lei sul podio salgono la 21enne di Tarvisio Lucia Mazzotti e la 19enne Giulia Candiago. Chiara Costazza ha inforcato nella prima manche. (continua)

[ 17/03/2006 ] - Blardone sferra l'attacco decisivo: 1° a metà gara
Se un regista avesse avuto la possibilità di "disegnare" l'ordine di arrivo della prima manche dl gigante odierno non avrebbe potuto far di meglio per creare la massima suspence possibile. Proprio perchè a metà gara là davanti ci sono proprio i tre contendenti alla coppetta di specialità, guidati da un Massimiliano Blardone sontuoso nel mollare gli sci nel tratto finale del tracciato svedese per recuperare il leggero svantaggio che lo separava nei primi intermedi da Benni Raich. Sono solo sette i centesimi che separano l'ossolano dal fulmine della Pitztal. Un vantaggio minimo ma che darà un'enorme carica all'azzurro che, restando così le cose, si porterebbe a casa la coppetta di specialità. Sono invece 37 i centesimi di distacco di Frederik Nyberg, terza forza stagionale che chiude così il terzetto dei pretendenti. Dalle molte uscite della prima manche (Maier, Simoncelli, Miller Svindal e Palander tra gli altri) si salvano gli outsider della stagione: ecco quindi al quarto posto spuntare Francois Bourque che precede Daron Rahlves e Hannes Reichelt. Molto bene anche gli altri azzurri con Alberto Schieppati ottavo e un ottimo Peter Fill nono. Se a questo si aggiunge la buona prova di Davide Simoncelli, uscito a tre porte dalla fine con il quarto tempo virtuale, la giornata della nazionale azzurra è per il momento quantomeno positiva. Appena fuori dai quindici Giorgio Rocca e Manfred Mölgg che cercheranno nella seconda manche, prevista per le 12.30, di entrare nella zona punti. Ma l'attenzione di tutti sarà rivolta ai tre lassù in vetta: lo spettacolo è assicurato. (continua)

[ 16/03/2006 ] - Bode Miller fa suo il super-g, Svindal la coppetta
L'ultimo super-g della stagione finisce nelle mani di Bode Miller. L'americano che nel corso della stagione aveva raggranellato la miseria di 47 punti con l'unico acuto dell'ottavo posto sulla Sasslong, sulle nevi svedesi di Aare ha ritrovato d'incanto la verve della passata stagione riuscendo così a mettersi alle spalle tutti gli avversari. Una gara particolare, quella andata in scena ad Aare: un tracciato ostico, che ha messo molti in difficoltà soprattutto su un salto centrale che è stato poi leggermente smussato proprio dopo la discesa dello "spaghetti cowboy". Solo una lieve modifica che ha interrotto per una decina di minuti la gara ma che potrebbe averne in qualche senso modificato l'andamento. Perchè dopo l'americano (partito col numero 9) ci sono volute ben dieci discese prima di ritrovare qualcuno capace di sciare sul livello dei primi a partire. Quel qualcuno risponde al nome di Peter Fill, autore di un'ottima prestazione (forse forse anche da podio) per tre quarti di gara, prima di incappare in un errore nel tratto finale che l'ha relegato in una comunque soddisfacente settima piazza. Prima del ventiquattrenne di Castelrotto i vari Strobl, Walchhofer e Kernen erano finiti lontanissimi, probabilmente frenati anche dalle scarse motivazioni in una gara che, dal loro punto di vista, aveva ben poco da dire.
Motivazioni che invece ha trovato Bode Miller, conquistando oggi la sua ventunesima vittoria in carriera in Coppa del Mondo, solo la seconda stagionale dopo il gigante di Beaver Creek del dicembre scorso. Le due settimane di pausa dopo le Olimpiadi torinesi hanno evidentemente rinfrancato il ventottenne di Franconia che potrebbe ora interpretare il ruolo di mina vagante nelle ultime due gare che restano, gare fondamentali per l'assegnazione delle rispettive coppette di specialità. A proposito, il terzo posto odierno di Svindal fa imboccare alla coppa di super-g la via della Norvegia. Il ventiquattrenne scandinavo ha infatti completato in extremis il ... (continua)

[ 15/03/2006 ] - Peter Fill terzo in discesa nel giorno di Svindal
Comincia nel migliore dei modi l'avventura svedese per i colori azzurri, con Peter Fill capace di salire sul gradino più basso del podio nella discesa che apre il programma delle Finali di Coppa del Mondo di Aare. Solo il lungagnone norvegese Aksel Lund Svindal (tra l'altro coetaneo del ventiquatrenne di Castelrotto) e un riposato e ritrovato Bode Miller sono riusciti a precedere l'azzurro che conquista così il suo terzo podio stagionale, il primo in discesa. E' andata invece meno bene a Kristian Ghedina, tredicesimo, in quella che dovrebbe essere stata l'ultima sua gara in Coppa del Mondo. La lotta al vertice per la coppetta di specialità premia un opaco Michael Walchhofer, per altro già sicuro del successo dopo il quarto posto provvisorio di Fritz Strobl, suo unico avversario e finito proprio alle spalle di Fill. Che Svindal fosse in gran forma lo si era già potuto notare nelle due tappe asiatiche, ma in pochi avrebbero potuto immaginare che potesse addirittura vincere in discesa. Ma evidentemente l'ambiente scandinavo associato ad una maggior abitudine alle nevi nordiche ha permesso all'erede dei Kjus e degli Aamodt di lasciare la sua firma alla gara odierna; la seconda stagionale con impresso il marchio del polivalente norvegese dopo il super-g di Lake Louise di fine novembre. Una stagione a due facce, quella di Svindal, autentica rivelazione dell'annata. Non che in precedenza non avesse avuto lampi di classe, ma nel corso degli ultimi mesi il ventiquattrenne di Kjeller ha dimostrato di poter essere, nei prossimi anni, uno degli atleti più accreditati per contendere la sfera di cristallo a Benni Raich. Oggi, su una pista difficile che ha tradito tra gli altri Antoine Deneriaz e Klaus Kroell, Svindal ha costruito il suo successo soprattutto nella parte finale del tracciato, tratto in cui ha letteralmente seminato gli avversari, primo tra tutti il fuoriclasse di Franconia Bode Miller, rinfrancato dopo la sosta di inizio mese. L'aver saltato la trasferta ... (continua)

[ 13/03/2006 ] - Finali di Aare, ecco tutte le partecipanti
Riportiamo di seguito l'elenco completo delle atlete che hanno maturato il diritto di partecipazione alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Va ricordato che il posto spetta alle prime 25 classificati nelle singole graduatorie di ciascuna disciplina e tutte le ragazze capaci di superare i 400 punti nella classifica generale.
Over 400 punti in classifica generale e potranno quindi partecipare a tutte le prove:
KOSTELIC Janica, PAERSON Anja, DORFMEISTER Michaela, KILDOW Lindsey, HOSP Nicole, SCHILD Marlies, ZETTEL Kathrin, MEISSNITZER Alexandra, MANCUSO Julia, STYGER Nadia, GOERGL Elisabeth, RIENDA Maria Jose, MAZE Tina, POUTIAINEN Tanja, FISCHBACHER Andrea, OTTOSSON Anna.
Prime 25 della classifica di discesa:
DORFMEISTER Michaela, KILDOW Lindsey, KOSTELIC Janica, MEISSNITZER Alexandra, AUFDENBLATTEN Fraenzi, BERTHOD Sylviane, MANCUSO Julia, GOERGL Elisabeth, BENT Nike, PAERSON Anja, STYGER Nadia, FANCHINI Elena, RECCHIA Lucia, OBERMOSER, FANCHINI Nadia, BORGHI Catherine, MONTILLET-CARLES Carole, RUMPFHUBER Ingrid, HALTMAYR Petra, COOK Stacey, CLARK Kirsten, LINDELL-VIKARBY Jessica, SCHILD Martina. A cui va aggiungersi ABDERHALDEN Marianne campionessa mondiale juniores di specialità.
Prime 25 della classifica di super-g:
DORFMEISTER Michaela, MEISSNITZER Alexandra, STYGER Nadia, KILDOW Lindsey, KOSTELIC Janica, FISCHBACHER Andrea, MANCUSO Julia, CLARK Kirsten, PAERSON Anja, MAZE Tina, LUDLOW Libby, GOERGL Elisabeth, VANDERBEEK Kelly, BRYDON Emily BERGER Silvia, SIMARD Genevieve, JACQUEMOD Ingrid, MONTILLET-CARLES Carole, ERTL-RENZ Martina, HALTMAYR Petra, SCHILD Marlies, WILHELM Kathrin, RECCHIA Lucia, HOSP Nicole. A cui va aggiungersi FENNINGER Anna campionessa mondiale juniores di specialità.
Prime 25 della classifica di gigante:
PAERSON Anja, RIENDA Maria Jose, HOSP Nicole, KOSTELIC Janica, ZETTEL Kathrin, MAZE Tina, SIMARD Genevieve, OTTOSSON Ann, POUTIAINEN Tanja, DORFMEISTER Michaela, MANCUSO Julia, KIRCHGASSER ... (continua)

[ 11/03/2006 ] - Vince la Paerson,la Costazza non si ferma: oggi 5a
Nel secondo slalom di Levi arriva puntuale la "vendetta" di Anja Paerson. La seconda giornata di gare finlandesi ha vissuto ancora una volta, com'era ampiamente pronosticabile, sul grande duello Paerson-Kostelic: già a metà gara le due erano in vetta alla classifica con ampio margine sulla concorrenza ma a differenza di quanto successo ieri a condurre c'era la svedese che poteva vantare un paio di decimi di vantaggio sulla croata. Alle loro spalle Kathrin Zettel e una meravigliosa Chiara Costazza, quarta nonostante un bell'errore e in continua e costante crescita. Dietro alla ventunenne fassana eco riaffacciarsi nelle posizioni che contano la ceca Sarka Zarhobska, autrice di un anno piuttosto opaco alla luce dei risultati cui era abituata nelle passate stagioni. A seguire il resto del contingente austriaco (Hosp, Schild, Kirchgasser) fino alla padrona di casa Poutiainen, decima dopo la prima manche. Più indietro purtroppo le altre azzurre con Manuela Mölgg ventiquattresima a fare meglio di Nicole Gius ed Annalisa Ceresa, fuori dalle trenta qualificate per la seconda manche.
La seconda manche entra nel vivo proprio con la discesa della finlandese di Rovaniemi che riesce a scaldare il pubblico di casa con una manche all'altezza dei suoi livelli: la Poutiainen prende il comando della classifica ma deve ben presto lasciarlo alla più giovane Marlies Schild, autrice di una seconda parte di gara davvero illuminante, dopo una prima manche ed un avvio di seconda piuttosto stentati. La Schild cullava in sè ancora qualche speranza di conquistare la Coppa del Mondo e ha voluto dare il tutto per tutto, nel tentativo di mettere un po' di pressione sulle spalle della Kostelic. L'ottima seconda manche le permette comunque di guadagnare alcune posizioni, fintanto che non tocca scendere alla compagna Nicole Hosp. Stavolta è lei a mettere il turbo facendo segnare il miglior tempo di manche. Dopo di lei è la volta della trentina: Chiara scia con la solita precisione e grinta; ... (continua)

[ 05/03/2006 ] - Ad Hafjell guida la Poutiainen, Karen Putzer 7ima
E' stata la finlandese Tanja Poutiainen la migliore nella prima manche del gigante norvegese di Hafjell. Sulle piste olimpiche di Lillehammer 94, la venticinquenne di Rovaniemi ha letteralmente dominato, lasciando tutta la concorrenza a quasi mezzo secondo. Dietro di lei regna l'equilibrio, la prima inseguitrice è infatti la canadese Genevieve Simard, staccata di 47 centesimi, due meno rispetto alla svedese Anja Paerson. Subito alle spalle della campionessa di Tarnaby ecco la prima sorpresa della giornata, con il quarto posto della giovane slovena Ana Drev, partita col pettorale numero 23. La slovena è la capofila di un quartetto firmato Rossignol (con la Simard fanno cinque nelle prime sette), nell'ordine Martina Ertl, Maria Rienda Contreras e la nostra Karen Putzer. Sulla pista che le ha regalato l'ultima vittoria in Coppa del Mondo, la ventisettenne di Nova Levante ha sfoderato una prestazione davvero positiva, segno che il suo stato di forma è in continua crescita. Nella seconda manche la poliziotta altoatesina cercherà di confermare la posizione per poter così garantirsi la partecipazioni alle finali di Aare. Rimangono però aperte tutte le vie per un risultato ancor più positivo, la seconda piazza dista soli 14 centesimi ma a contendersela saranno almeno una decina di atlete visto che tra la Simard e Manuela Mölgg, dodicesima, la differenza è di soli 50 centesimi. Positiva quindi anche la prova della marebbana mentre leggermente meno brillante del solito è apparsa Nadia Fanchini, comunque classificatasi al diciannovesimo posto, a 1.31 dalla leader. Niente da fare invece per Denise Karbon, Lucia Recchia, Nicole Gius e Daniela Merighetti che non sono riuscite ad entrare tra le prime trenta. Seconda manche a partire dalle ore 12.30 in diretta su Eurosport. (continua)

[ 05/03/2006 ] - Marlies Schild in dubbio per il gigante odierno
La ventiquattrenne ausriaca Marlies Schild potrebbe non partecipare al gigante odierno in programma ad Hafjell. Nella supercombinata di ieri la fidanzata di Benni Raich ha riportato un leggero infortunio alla parte bassa delle schiena e potrebbe decidere di non rischiare di peggiorare la situazione. La radiografia cui si è sottoposta ieri pomeriggio non ha evidenziato particolari problemi ma il buon senso consiglia la ragazza di riposare oggi in vista dei due slalom di Levi della settimana prossima. La Schild deciderà all'ultimo se prendere parte o meno alla gara. (continua)

[ 04/03/2006 ] - Mondiali junior: Camilla Borsotti sesta in discesa
La discesa libera femminile dei Mondiali juniores in corso di svolgimento a Quebe City ha visto la svizzera Marianne Abderhalden imporsi col tempo di 1:13.51. Alle sue spalle, staccata di soli dieci centesimi la diciasettenne austriaca Anna Fenninger autentica dominatrice, nonostante l'età, della stagione di Coppa Europa. A completare il podio la francese Aurelie Revillet. Prima delle azzurre la diciottenne di Bardonecchia Camilla Borsotti che ha concluso la sua prova in sesta posizione col tempo di 1:14.57; per la giovane polivalente piemontese restano aperte molte porte per la conquista di un posto sul podio sia in super-g che in slalom. Positive anche le prove delle sorelle Hofer: Larissa ha concluso al sedicesimo posto mentre Anna si è piazzata ventiseiesima. Leggermente più indietro Anna Eleonora Teglia (31ima) e Hilary Longhini (39ima) mentre Giulia Candiago non ha completato la gara.
Oggi in programma il super-g maschile e lo slalom femminile. (continua)

[ 01/03/2006 ] - Dorfmeister in slalom, Gschwenter in gigante
La pattuglia austriaca non ha avuto tempo per celebrare degnamente il successo dell'avventura piemontese: incombe infatti la Coppa del Mondo con lunghe trasferte che hanno lasciato solo pochi giorni di riposo ai protagonisti del Wunderteam. Per quanto riguarda le donne, la preparazione in vista della tourneè scandinava è stata leggermente rallentata dal maltempo che ha impedito a Dorfmeister & C. di allenarsi a dovere nel corso del week-end. Per loro solo un allenamento in super-g nella giornata di ieri prima di partire alla volta della Norvegia. Proprio la Dorfmeister tornerà a disimpegnarsi tra i rapid gates dello slalom in occasione del doppio appuntamento di Levi, è qualche anno che la campionessa olimpica del Niederoesterreich non si avventura tra i paletti snodati e il "ritorno" va preso come ulteriore sfida contro se stessa. In Coppa l'austriaca ha partecipato a 16 slalom, riuscendo a concludere a punti soltanto in un'occasione, a St. Anton nel gennaio '99 con un ventesimo posto. Venerdì intanto andrà in scena il penultimo capitolo della sfida tra la stessa Dorfi e Alexandra Meissnitzer per la vittoria della Coppetta di super-g: quando mancano due gare alla conclusione la bicampionessa olimpica guida con 50 punti di vantaggio sulla compagna di squadra.
Trasferta sudcoreana invece per gli uomini d'oltre Brennero; trasferta a cui non parteciperà Andreas Schifferer cui è stato preferito il giovane Dominick Gschwenter che quindi si disimpegnerà nei due giganti di Yongpyong. Tra Corea e Giappone Raich cercherà di mettere definitivamente al sicuro la Coppa del Mondo generale, vista anche la concomitante assenza di Bode Miller. Ancora due settimane di attesa quindi per il campione della Pitztal che spera di trovare poi il tempo di festeggiare adeguatamente i due ori di Torino, la sfera di cristallo e un compleanno (ieri, auguri) passato in aereo. (continua)

[ 25/02/2006 ] - Il mondo dello slalom si inchina ai piedi di Raich
Perfetto, semplicemente perfetto. Non servono molti giri di parole per descrivere la seconda manche di Benjamin Raich, quella che gli ha regalato la seconda medaglia d'oro in queste Olimpiadi, quella della definitiva consacrazione dopo il bronzo conquistato a tavolino quattro anni fa con la squalifica dello scozzese Baxter. Miglior tempo in entrambe le frazioni, seconda manche affrontata in maniera spavalda e allo stesso tempo intelligente alla faccia di chi sospettava potesse cedere alla pressione dei tanti occhi puntati addosso. Il ventisettenne della Piztal non ha ceduto un millimentro, anzi, ha messo in riga tutti, dal primo all'ultimo, anche su un tracciato ricco di insidie come quello disegnato dai responsabili della squadra croata, fatto su misura per chi avesse voluto attaccare alla morte, senza remora alcuna. Una vittoria, quella di Benni Raich, che arriva proprio nel giorno dell'uscita prematura di Giorgio Rocca, autentico spauracchio del tirolese per tutta la stagione tra i paletti snodati. Oggi no, Rocca ha pagato una sua piccola leggerezza nella prima manche, Raich è andato alla grande, controllando soltanto nella parte iniziale della prima frazione. Due ori olimpici quindi per Benni, che entra così di diritto tra i più grandi campioni della storia: davanti a sè ha ancora parecchi anni di carriera e la Coppa del Mondo che si appresta a vincere sarà solo la prima di una lunga serie. Due ori come Michaela Dorfmeister, regina a sorpresa delle olimpiadi al femminile, due medaglie come Marlies Schild, sua fidanzata e ormai prossima sposa. Ha di che festeggiare Raich, come molto da festeggiare ha tutta la squadra austriaca per l'incredibile tripletta odierna. Sì, perchè alle spalle di Raich ci sono altri due portacolori della repubblica d'oltre Brennero. La medaglia d'argento va alla sorpresa stagionale, quel Reinfried Herbst che da separato in casa è riuscito prima a garantirsi la convocazione a Torino per poi innalzarsi alla destra del campione olimpico. ... (continua)

[ 25/02/2006 ] - Sul Colle guida Raich; Rocca fuori, peccato
E' durata poco più di trenta secondi la manche di Giorgio Rocca, trenta secondi sciati bene, molto bene, prima di essere tradito da un fondo leggermente più morbido del previsto. Lo sci destro è rimasto invischiato nella neve con Giorgio che non ha fatto in tempo a reagire, venendo così catapultato in avanti sulla fredda neve della Giovannino Agnelli. Una disdetta per lui uscire così, per un banale incidente di percorso, dopo una frazione di manche condotta egregiamente che gli lascia la platonica soddisfazione di vedere il suo primo intermedio imbattuto da tutti quelli che l'hanno seguito. Niente da fare per Rocca quindi; purtroppo sono cose che capitano. Inutile ora tirare in ballo pressioni eccessive o esposizioni mediatiche troppo intense: lo stesso livignasco sapeva che era inevitabile che fosse così, ed era perfettamente conscio che in uno slalom l'imprevisto è sempre dietro l'angolo. Non toccava a lui essere il salvatore della patria come non gli toccherà essere il capro espiatorio per la mancata medaglia nello sci alpino: lui stesso l'ha sottolineato più volte nelle ultime settimane perchè, da atleta, conosce i rischi del suo mestiere. Resta la delusione, quell'amaro in bocca che segue ogni attesa vanificata e che ha finito con lo strozzare in gola l'urlo delle migliaia di tifosi accorsi al Sestriere mentre nell'aria si levava l'infrangersi dei tanti sogni spezzati. Il dispiacere più grosso resta però quello di Rocca che puntava a coronare una stagione meravigliosa con una sacrosanta e meritata medaglia. Il rammarico è tutto per lui che, da campione qual è, saprà comunque metabolizzare con la consueta serenità d'animo. Sono cose che capitano.
Come è cosa che succede vedere Benni Raich guidare la prima manche con un solo piccolissimo centesimo di vantaggio su Kalle Palander. Il campione della Pitztal ha costruito il primato nel pianetto finale dopo aver sciato col freno a mano tirato sul pendente tratto centrale. Nella seconda manche tra i due sarà ... (continua)

[ 24/02/2006 ] - Lo slalom chiude i Giochi, Rocca ci prova
E' finalmente arrivata l'ora dello slalom maschile, la gara più attesa da noi italiani, la gara scelta dal calendario per chiudere il programma dello sci alpino in queste fantastiche Olimpiadi piemontesi. Dire che è giunta l'ora dello slalom è come dire che è giunta l'ora di Giorgio Rocca, autentico punto di riferimento nella specialità in questa stagione, con le sue 5 vittorie filate tra dicembre e gennaio. Ma ciò che è stato fatto nei mesi scorsi, domani al Sestriere conterà poco, per non dire niente. Tutti i migliori partiranno alla pari, tutti con l'unico intento di succedere al francese Jean Pierre Vidal che purtroppo, a causa dell'infortunio odierno, non potrà difendere il titolo conquistato quattro anni fa. A ragion veduta potrebbero essere una mezza dozzina i possibili candidati alla vittoria finale oltre a Giorgio Rocca, a cominciare dal funambolico americano Ted Ligety, passando per Benjamin Raich, Kalle Palander, Rainer Schönfelder, Andrè Myrher fino all'imprevedibile nipponico Akira Sasaki, capace di chiudere in gran spolvero le ultime uscite di coppa del Mondo. E questi non sono che i nomi principali: impossibile tralasciare un Bode Miller (che qui ha conquistato la sua ultima vittoria in slalom), un Ivica Kostelic o un Thomas Grandi.
Sarà quindi una gara dura, su una pista spettacolare, con un pubblico spettacolare. Gara dura perchè lo slalom è di per se stesso difficile con tutti i tranelli che comporta ogni singolo paletto. Gara dura per la grossa concorrenza e per l'importanza della posta in palio: tra i pretendenti solo Raich e Ligety partono con una medaglia al collo e questo potrebbe leggermente scaricarli di responsabilità. Sarà una pista spettacolare nonostante i 20 centimetri di neve caduti oggi che hanno consigliato Rocca e compagni di effettuare l'allenamento di rifinitura su una pista vicina. E' attesa neve anche per domani ma siamo certi che la pista non ne risentirà minimamente, come è stato per tutte le gare fin qui disputate ... (continua)

[ 23/02/2006 ] - Hermann Maier e l'asma
Hanno finalmente trovato una spiegazione i tanti problemi respiratori riscontrati nell'ultimo periodo dal fuoriclasse di Flachau Hermann Maier. Subito dopo la discesa di inizio Olimpiade, Herminator era infatti tornato in patria per curare una strana e leggere forma influenzale con sintomi anche a livello polmonare. Lo stesso problema che si era verificato in forma più leggera qualche giorno prima e, successivamente, pure dopo il super-g di sabato scorso. Terminate la sua esperienza olimpica, Maier è rientrato in Austria per concludere i test all'apparato respiratorio: il responso è che il campione soffre di asma. I medici del wunderteam credono che la comparsa della disfunzione sia da accreditare al tanto tempo trascorso in altura e alle frequenti sudate con temperature rigide. Il problema non è però così grosso. Maier dovrà solo fare comunicare alla Fis il suo stato in quanto il farmaco contro l'asma rientra nella lista dei prodotti dopanti. Il suo non è un caso isolato, tra i tanti sciatori che soffrono d'asma va ricordato Lasse Kjus. (continua)

[ 22/02/2006 ] - La prima manche premia Anja Paerson
La prima manche dello slalom femminile dice Anja Paerson. La svedese, sfruttando appieno il pettorale numero uno avuto in sorte, ha scaricato tutta la sua potenza fin dai primissimi metri del tracciato riuscendo a far segnare un ottimo tempo che nessun'altra avversaria sarà poi capace di avvicinare. La svedese ha sciato alla grande nel tratto iniziale e sul ripido muro centrale della pista del Sestriere, per poi dare qualche piccolo segno di cedimento nel pianoro finale. L'impressione è che abbia voluto attaccare al massimo per mettere in difficoltà le avversarie ma che si sia trovata un po' a corto di energie negli ultimi metri. Fatto sta che è lei a guidare, con quasi mezzo secondo di vantaggio su Nicole Hosp e poco meno di sei decimi su una bravissima Michaela Kirchgasser, partita col 19 e capace di sciare alla grande sia nel primo che nel terzo settore, con un'unica incertezza nel tratto centrale del tracciato decisamente filante disegnato dall'allenatore francese. Più o meno la stessa cosa tentata in precedenza da Kathrin Zettel che era addirittura davanti alla Paerson a metà gara per essere poi tradita da un angolo leggermente più acuto all'uscita da una doppia che l'ha costretta a perdere secondi per risalire il tracciato. Quarto posto provvisorio quindi per la finlandese Tanja Poutiainen che precede di pochi centesimi l'altra super-favorita Janica Kostelic, partita con forsae troppa circospezione ma capace di recuperare 5 decimi alla Paerson nel tratto finale. I decimi di distacco dalla svedese sono ancora 7 e, a meno di clamorosi errori, sembrano difficilmente recuperabili. Sesto posto per Marlies Schild che precede le ottime Therese Borssen e Annemarie Gerg. Tuttosommato positiva prova delle nostre ragazze. Chiara Costazza (pettorale 21) ha risentito di qualche incertezza di troppo nelle prime porte: al primo intermedio il distacco era già oltre il secondo ma da quel momento la poliziotta di Pozza di Fassa ha ripreso a tirare chiudendo in diciasettesima ... (continua)

[ 20/02/2006 ] - Gigante Raich
Un pronostico è stato finalmente rispettato. Dopo i successi più o meno a sorpresa di Deneriaz, Ligety e Aamodt è arrivato il giorno del gigante e soprattutto il giorno di Benjamin Raich. Principale favorito della gara alla vigilia, il ventisettenne di Piztal ha scelto di disputare una prima manche di attesa per poi dare il tutto e per tutto nella seconda frazione. Una tattica che si rivelerà vincente, grazie soprattutto alla pressochè perfetta discesa interpretata da Raich che si dimostra ancora una volta massimo interprete della specialità nell'attuale panorama del circo bianco. E dire che a metà gara le cose non erano messe benissimo per il campione austriaco. Davanti a tutti c'era il canadese Francois Bourque che aveva preceduto di una ventina di centesimi il francese Joel Chenal e di poco più di 2 decimi Hermann Maier e Fredrik Nyberg, appaiati in terza posizione. Poi Raich mentre Max Blardone si era piazzato in ottava posizione, con un distacco decisamente contenuto nei confronti delle zone calde della classifica che vedeva ben 12 atleti racchiusi in meno di un secondo. Tutto si sarebbe quindi deciso nella seconda manche. Il primo a provare a dare la zampata è Bode Miller, dodicesimo a metà gara ma capace di mettere insieme una seconda manche degna delle sue migliori giornate. Solo Raich riuscirà a stare davanti all'americano, prima però tocca a Max Blardone ma l'ossolano non sa sciare con la giusta leggerezza. Probabilmente troppo attaccato agli spigoli cede inesorabilmente terreno nei confronti dello spaghetti cow-boy perdendo numerose posizioni fino all'undicesimo posto finale. Schoenfelder e Grandi finiscono dietro a Bode mentre Svindal, quinto nella prima manche, conclude con il suo stesso tempo. Poi tocca a Raich che con apparente tranquillità riesce metro dopo metro a scavare un significativo solco tra sè e tutti gli avversari. Taglia il traguardo con oltre un secondo di vantaggio, ben conscio di aver fatto tutto il possibile. Ma Hermann Maier non si ... (continua)

[ 19/02/2006 ] - Oggi il super-g, Lucia e Nadia ci provano
Con il super gigante femminile, si chiude oggi il programma delle discipline veloci in questa ventesima Olimpiade invernale. La gara di oggi si presenta decisamente incetrta e ricca di fascino perchè sulla carta sono molte che la raggazze che possono puntare alla vittoria. Prime tra tutte le quattro portacolori del wunderteam: Michaela Dorfmeister, Alexandra Meissnitzer e Renate Götschl hanno vinto e stravinto in questi anni ma la stessa Andrea Fischbacher, che di talento ne ha da vendere, potrebbe trovare la giusta fiammata proprio alla prima esperienza olimpica della sua carriera. Ma non c'è solo l'Austria. Anja Paerson, imbufalita e amareggiata dopo l'esito della combinata scaricherà senza dubbio a terra tutti i suoi cavalli per riuscire a mettersi al collo una medaglia di metallo più pregiato rispetto ai due bronzi ottenuti nelle prime due gare. E non vanno per nulla dimenticate svizzere e americane. Soprattutto le prime (Nadia Styger e Fraenzi Aufdenblatten) potrebbero rimpinguare il già ottimo e sorprendente bottino elvetico in queste olimpiadi; mentre Lindsey Kildow, Julia Mancuso e la ritrovata Kirsten Clark cercheranno di portare oltreoceano la prima medaglia a stelle e strisce dello sci femminile. Resta poi l'incognita Janica Kostelic. Dopo l'oro di ieri la croata ha detto che molto probabilmente avrebbe rinunciato alla gara odierna per riposarsi in vista dello slalom di mercoledì e del gigante di venerdì ma...con la campionessa di Zagabria non è mai detta l'ultima parola e, nel caso di un ripensamento in extremis ci potrebbe scappare un'altra impresa. Lotto di pretendenti davvero numeroso quindi, in cui entrano di diritto anche due ragazze azzurre, Lucia Recchia e Nadia Fanchini. Non tanto per quanto fatto vedere in super-g in questi mesi quanto per l'indubbia classe che le due hanno a disposizione. L'anno scorso ai Mondiali di Bormio hanno portato a casa un secondo e un quarto posto, grinta e determinazione potrebbero regalare loro (e al pubblico ... (continua)

[ 18/02/2006 ] - Kjetill Andrè Aamodt sempre più leggenda
Quando si dice la zampata del campione. In una giornata a dir poco travagliata e scombussolata da continui cambi di programma il fuoriclasse norvegese Kjetill Andrè Aamodt conquista il terzo titolo olimpico in super-g della sua carriera dopo quelli conquistati ad Albertville 92 e Salt Lake City 02. Già, Albertville; quattordici anni fa. In quattordici anni questo norvegese dai modi sempre pacati e gentili ha messo insieme un filotto di venti medaglie, tra iridate ed olimpiche come mai nessun'altro si è nemmeno immaginato di poter fare. Con quella di oggi fanno quattro medaglie d'oro alle Olimpiadi per una delle figure più belle e carismatiche del circo bianco moderno. Un successo che arriva meno di due anni dopo dalla frattura scomposta della caviglia destra. Un successo che segue di poco meno di un mese quello (forse più grande) della nascita del primo figlio, fatto che gli aveva fatto abbandonare di tutta fretta compagni ed avversari impegnati sulla Streif di Kitzbuhel per tornare in patria e stare vicino alla moglie partoriente. Un successo che arriva a pochi giorni di distanza dall'infortunio al ginocchio subito nel corso della discesa libera che l'aveva visto scendere dal podio solo dopo il gran numero di Deneriaz. Saltata per precauzione la combinata lo scandinavo ha dato il tutto per tutto nell'ultimo appuntamento olimpico che gli restava. Probabilmente quella di oggi non è stata la sua gara perfetta, "rovinata" da una leggera sbavatura nell'ultimo tratto del tracciato, ma nessuno è riuscito a fare meglio di lui. Neppure il Signore del Super-G, Hermann Maier che comunque ritorna sul podio a cinque cerchi ad otto anni di distanza dal successo di Nagano. E anche per il campione di Flachau, visto quello che ha passato negli ultimi anni, è un risultato che sa di leggenda. Solo 13 centesimi li hanno divisi all'arrivo. Poco, niente tra due enormi protagonisti che si avviano a chiudere nel migliore dei modi due carriere altrettanto immense. Sul terzo gradino del ... (continua)

[ 17/02/2006 ] - Domani il super-g, Austria contro tutti
Domani mattina a partire dalle ore 11 il quartetto austriaco sfiderà il resto del Mondo nella disciplina che più di tutte le altre negli ultimi anni ha messo in mostra lo strapotere del wunderteam. Il super-g maschile si presenta carico di interessi sotto molti punti di vista. A cominciare dalla possibilità di un ritorno sul gradino più alto del podio di Hermann Maier a distanza di otto anni dal doppio oro di Nagano, intramezzati dal drammatico incidente automobilistico dell'estate 2001. Vincitore di ben 23 prove di coppa del Mondo in questa disciplina, l'ultima poche settimane fa in quel di Kitzbuhel, Maier è lo sciatore che nella storia ha collezionato il maggior numero di successi in super-g, a cui vanno aggiunti anche il titolo mondiale nel '99 e i podi iridati di St. Anton e St. Moritz. Ma oltre a Maier, lo squadrone austriaco può fare affidamento su altri campioni, a cominciare dalla rivelazione stagionale Hannes Reichelt: il venticinquenne di Radstadt ha dimostrato di aver raggiunto la piena maturità agonistica conquistando il super-g di Beaver Creek ai primi di dicembre. Al suo fianco troveranno posto il talentuoso e discontinuo Cristophe Gruber, a segno nella "sua" Garmisch e Benjamin Raich che farà il possibile per riscattare l'uscita nella combinata. Per il ventottenne di Piztal ancora nessuna vittoria in questa disciplina ma la consapevolezza di saper stare al passo dei migliori nelle occasioni che contano, vedi il super-g iridato di 12 mesi fa in quel di Bormio. A contrastare il wunderteam ci penseranno ancora una volta i due compagni a stelle e stiscie Daron Rahlves e Bode Miller. Negli ultimi anni sono stati spesso loro a mettere il bastone tra le ruote agli austriaci, quest'anno sono ancora entrambi a secco di vittorie in super-g e l'appuntamento a cinque cerchi potrebbe essere l'occasione giusta per beffare ancora una volta i biancorossi d'oltre Brennero. Anche se la forma fisica non è più brillante come negli ultimi mesi del 2005, anche il ... (continua)

[ 14/02/2006 ] - Ted Ligety la combina grossa: l'oro è suo
Le sorprese non finiscono mai. Alzi la mano chi avrebbe scommesso su Ted Ligety campione olimpico di combinata. Nessuno, se non qualche amante del rischio estremo. Invece il ventunenne di Park City ha messo in riga tutti gli avversari al termine di uno slalom che l'ha definitivamente consacrato tra i grandi dello sci. Lo stesso slalom che ha ancora una volta messo in luce i problemi dei due big del circo bianco, Bode Miller e Benjamin Raich: vuoi per scarsa concentrazione, vuoi per difficoltà nel concretizzare classe e talento, entrambi negi ultimi mesi hanno patito oltremisura le gare tra i paletti snodati. Soprattutto il campione di Piztal: quella di oggi è, da dicembre ad oggi, la quarta inforcata in uno slalom che lo vedeva in testa a metà gara. Ma forse oggi, inforcata o meno, sarebbe stato comunque difficile stare davanti a questo Ted Ligety. Ammettere che volava tra i paletti è dir poco. Dopo una discesa corsa sui tempi di Giorgio Rocca, l'americano ha disegnato una prima manche pressochè perfetta riuscendo a fare altrettanto nella seconda, seppur su di un tracciato rovinato dai 28 passaggi che l'avevano preceduto. La sua performance ha messo parecchia pressione su chi, in alto, aspettava ancora di partire: Ivica Kostelic e Benni Raich, per l'appunto. Il croato non si è preoccupato di Ligety e con la sua onesta gara si è andato ad assicurare il podio precedendo al traguardo Rainer Schönfelder. Raich invece ha cercato di amministrare il vantaggio di 8 decimi nel tratto iniziale per poi lasciar andare gli sci dopo il primo intermedio. Proprio a metà pista, nella leggera compressione, ecco l'inforcata, nascosta agli occhi delle telecamere ma segnalata con estremo fair play dallo stesso ventisettenne austriaco, fermatosi immediatamente. Un errore millimetrico, una semplice imprecisione, ma che materializza di fatto un sogno per questo giovane americano affacciatosi quest'anno alla Coppa del Mondo e capace di sorprendere, quasi impressionare molti intenditori ed ... (continua)

[ 13/02/2006 ] - Domani la combinata, Aamodt vuole esserci
Il programma olimpico prevede per domani l'assegnazione della seconda medaglia per quanto riguarda lo sci alpino. La disciplina è quella della combinata, specialità che, dopo l'abbandono dei grandissimi polivalenti come Zurbriggen, Girardelli e Mader, vive da qualche anno sul difficile equilibrio tra slalomisti e discesisti: nella maggior parte dei casi i primi si ritrovano avvantaggiati per il maggior distacco che riescono ad infliggere ai meno specialisti dei rapid gates nel corso delle due manche a loro disposizione. La gara di domani prevede infatti la disputa di una discesa libera alle ore 12 seguita da due manche di slalom sulla pista intitolata a Giovannino Agnelli alle ore 17 e 19.30.Un'appuntamento che almeno sulla carta sembra quasi predestinato a veder trionfare il ventisettenne austriaco Benjamin Raich. E' lui il naturale favorito di questa disciplina, ma questo inizio di Olimpiade ci ha spesso insegnati che nessun pronostico è davvero scontato: e se dopo Manninen nella combinata nordica e Ahonen nel salto dal trampolino toccasse al campione della Piztal non riuscire a confermarsi sul tracciato Olimpico? Dati alla mano insidie e avversari non mancano, a partire dall'americano Bode Miller che se dovesse riscoprire la giusta vena tra i paletti snodati potrebbe davvero uccidere la gara; per lui sarebbe quasi un'impresa finire lo slalom ma va ricordato che la pista del Sestriere è l'ultima in ordine di tempo ad averlo visto vincitore e la storia potrebbe proporre un clamoroso ritorno. E poi c'è Giorgio Rocca. Il carabiniere livignasco non parte forse tra i principali favoriti ma nelle ultime settimane ha messo in mostra progressi davvero significativi nella velocità e il settimo posto staccato nella prova odierna ne è chiara testimonianza. Nello slalom, a meno di incidenti, è una spanna sopra tutti gli altri e solo lo stesso Raich ha dimostrato di poterne reggere il passo in singole manche. Da non dimenticare poi il lungagnone norvegese Aksel Lund ... (continua)

[ 13/02/2006 ] - Cadute per Carole Montillet e Lindsey Kildow
Inizia nel peggiore dei modi l'avventura olimpica per la discesita transalpina Carole Montillet. La trentaduenne campionessa olimpica in carica è caduta nel corso della prova odierna della discesa libera. Nella fase di atterraggio di un salto nella parte iniziale del tracciato la ragazza di Villard de Lans ha perso il controllo degli sci cadendo rovinosamente e fermando la scivolata nelle reti di protezione. Trasportata in elicottero al più vicino ospedale le è stato riscontrato una leggera commozione cerebrale e un un problema al ginocchio sinistro. Stessa sorte è toccata purtroppo anche alla ventunenne americana Lindsey Kildow, anche lei tradita dallo stesso salto che ha provocato la caduta della Montillet. Sbilanciatasi in volo la discesista a stelle e strisce è atterrata sulla schiena riportando anche una pericolosa torsione al ginocchio sinsitro che, dai primi accertamenti, pare abbia subito danni piuttosto seri. Trasportata anch'essa in ospedale si sta sottoponendo in questi istanti a visite che possano scongiurare lesioni alla spina dorsale. Meno gravi le cadute della canadese Allison Forsyth e dell'austriaca Elizabeth Goergl: per la prima visita di accertamento per un dolore al ginocchio destro, nessuna conseguenza invece per la seconda. (continua)

[ 10/02/2006 ] - Giorgio Rocca stasera a Torino per il giuramento
Giorgio Rocca ha disputato questa mattina la prova cronometrata per la discesa libera, in vista della combinata: "come ieri anche oggi ho provato nuovi materiali. Lunedì nell'ultima prova per la combinata sceglierò gli attrezzi con cui disputare la gara. Tuttavia per non forzare troppo e dosare le energie ho deciso di prendermi una giornata di riposo e domani non parteciperò alla libera".Domenica arriverà al Sestriere anche il suo allenatore Claudio Ravetto e per Giorgione Rocca è prevista una sessione di allenamento in slalom. Nel primo pomeriggio il campione livignasco è partito per Torino, dove in serata, durante la cerimonia di inaugurazione, leggerà il giuramento degli atleti. (continua)

[ 09/02/2006 ] - Nel pomeriggio Rocca fa le prove per il giuramento
Dopo la prova cronometrata della discesa libera a Sestriere sulla Kandahar Banchetta G. Nasi, Giorgio Rocca si recherà a Torino nello stadio dove domani si terrà la cerimonia inaugurale dei Giochi. Il livignasco proverà a leggere in cinque lingue il giuramento di tutti gli atleti che partecipano a Torino 2006 circa i valori Olimpici. (continua)

[ 05/02/2006 ] - Sinfonia Janica, il marchio dell'imperatrice
Difficile non usare iperboli per descrivere quanto fatto vedere da Janica Kostelic nello slalom di Ofterschwang, ultima prova in calendario prima delle Olimpiadi. La croata si è presentata stamane al cancelletto di partenza debilitata da una fastidiosa febbre e nonostate questo ha comunque strappato un brillante terzo posto nella prima manche, a soli 18 centesimi dall'altro titano della Coppa, Anja Pärson. Nel mezzo la sempre più sorprendente Kathrin Zettel, autentico mostro di continuità e maturità nonostante i vent'anni ancora da compiere. Insomma, le avvisaglie per una seconda manche quanto meno avvincente c'erano tutte; attese per certi versi aumentate dalle buone prove di Chiara Costazza, diciottesima, e di una ritrovata Annalisa Ceresa, ventiduesima a metà gara. Entrambe con possibilità di recupero, visti gli esigui distacchi da chi le precedeva. E la seconda manche non ha deluso. A partire da Annalisa Ceresa: la slalomista di Gressoney ha infilato la manche perfetta: grinta, concentrazione e voglia di dare il tutto per tutto le hanno permesso di fermare i cronometri su un incredibile 52.97 di manche: solo la Kostelic saprà fare di meglio. Momenti positivi che continuano con la discesa della Costazza; la ventunenne di Pozza di Fassa scende con maggior circospezione ma riesce comunque a star davanti alla compagna per soli 4 centesimi. Le due iniziano così una scalata a braccetto che le porterà entrambe nelle prime 10: nona la trentina, decima la valdostana. Nella lotta al vertice intanto si fa vedere Michaela Kirchgasser: nona al termine della prima prova, la ragazzina di Filzmoos inanella una seconda discesa esemplare che le permette di garantirsi un posto ai piedi del podio. Ad estrometterla ci penserà Marlies Schild, di rosso vestita e vogliosa di provare a completare il poker dopo i successi filati di Lienz, Zagabria e Maribor. Prova tutta d'attacco la sua, rovinata sul muro finale da qualche errore che le permette comunque di precedere la compagna di ... (continua)

[ 04/02/2006 ] - Rienda Contreras e Paerson: un trono per due
Vittoria per due nel secondo gigante di Ofterschwang con il primo posto pari merito per la trionfatrice di ieri, la spagnola Maria Rienda Contreras, e la capoclassifica di specialità, la svedese Anja Paerson. La prima manche aveva riproposto una sorta di replica di quanto visto nella giornata di ieri con la Rienda a condurre sulla scandinava di Tarnaby nonostante un margine leggermente più risicato rispetto alla gara precedente. Dietro di loro le giovanissime Julia Mancuso e Michaela Kirchgasser avevano dato ulteriore conferma del loro ottimo momento tra le porte larghe. Molto positiva conferma era arrivata anche da Nadia Fanchini, nona al termine della prima discesa esattamente come 24 ore prima. Nelle trenta anche Karen Putzer e Manuela Mölgg, rispettivamente ventunesima e ventiduesima; niente da fare invece per Denise Karbon, vittima per la seconda giornata consecutiva di errori nel finale di gara, e per Nicole Gius, Daniela Merighetti e Giulia Gianesini che non sono riuscite a centrare l'obiettivo qualificazione. Seconda discesa decisamente più veloce della prima con la lotta al vertice giocata sul filo dei centesimi. La prima zampata significativa arriva dalla canadese del Quebec Genevieve Simard che grazie a linee esemplari nella parte alta del tracciato si garantiva quanto meno il posto ai piedi del podio superando la ventenne di Filzmoos Michaela Kirchgasser. Ma la ragazza allenata da Heinz Peter Platter ha dovuto ben presto cedere il posto alla più giovane Mancuso, apparsa in grande e costante crescita nelle ultime settimane. Americana in testa dunque, quando alla partenza restano soltanto Pärson e Rienda. La svedese estrae dal cilindro un bel mix di classe e potenza e nonostante un errore a metà tracciato riesce a sopravanzare la fidanzata di Steven Nyman di soli 9 centesimi. La palla passa quindi alla fascinosa andalusa che dimostra di non subire la tensione, trova le giuste linee e le giuste movenze, riuscendo a difendere tutti quei 18 centesimi di ... (continua)

[ 04/02/2006 ] - Bruno Kernen in dubbio per la libera
Il campione del mondo '97 di discesa, l'elvetico Bruno Kernen, ha subito nel corso della discesa della super combinata odierna un colpo al ginocchio sinistro che ha avuto qualche leggera ripercussione sul menisco. Il fatto è accaduto nell'atterraggio del salto finale: conclusa la prova Kernen si è recato all'ospdedale di Sion e la risonanza magnetica ha evidenziato il problema alla cartilagine. Niente di tanto grave da poter compromettere la sua partecipazione olimpica ma la resta in dubbio la sua presenza al cancelletto della discesa libera sulla Kandahar: lo svizzero deciderà il da farsi solo dopo una prova nel riscaldamento pre gara. (continua)

[ 01/02/2006 ] - Alexandra Meissnitzer pronta per Ofterschwang
E' giunto nella mattinata di oggi il nulla osta per Alexandra Meissnitzer che potrà quindi partecipare ai due giganti di Ofterschwang in programma per venerdì e sabato. La forte trentaduenne austriaca si era procurata un grosso ematoma nella seconda prova della discesa di Cortina e aveva dato forfait a discesa e gigante sull'Olympia delle Tofane. Gli esami effettuati oggi hanno dato esito confortante, mentre come annunciato nei giorni scorsi Renate Götschl si prenderà qualche giorno di pausa. Queste le atlete austriache convocate per la 3 giorni bavarese: Gigante: Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Elisabeth Görgl, Michaela Dorfmeister, Alexandra Meissnitzer, Andrea Fischbacher, Michaela Kirchgasser, Eveline Rohregger Slalom: Marlies Schild, Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Karin Truppe, Elisabeth Görgl, Andrea Fischbacher (continua)

[ 30/01/2006 ] - Renate Götschl riposa e salta Ofterschwang
Dopo la caduta nella prima manche del gigante di Cortina, la "Speed-Queen" austriaca ha deciso di prendersi qualche giorno di riposo. Nello spettacolare capitombolo la velocista austriaca ha riportato un leggero stiramento ai legamenti del ginocchio e ha quindi deciso di non prendere parte ai due giganti in programma venerdì e sabato a Ofterschwang, in Germania. Da un'austriaca all'altra. Solo domani o mercoledì si saprà infatti se l'ematoma riportato da Alexandra Meissnitzer nella prima prova della discesa sull'Olympia delle Tofane sarà sufficientemente riassorbito da permetterle di prendere parte alle gare bavaresi. (continua)

[ 30/01/2006 ] - L'Austria non scopre le sue carte
Questa mattina il Comitato Olimpico Austriaco ha diramato la lista degli atleti convocati alle ormai imminenti Olimpiadi di Torini 2006. L'elenco riporta ben 82 nomi suddivisi tra tutte le varie specialità e discpline. E come sempre più spesso capita il wunderteam tende a posticipare il momento delle scelte più difficili, tanto da inserire nella lista dei convocati ben 33 atleti dello sci alpino, quando il limite massimo per il contingente è di 22 unità. Tra i convocati quindi, almeno undici non potranno presentarsi al cancelletto di partenza. Probabile che un'ulteriore scrematura avvenga già dopo il prossimo week-end di Coppa, ma sembra ugualmente possibile che la selezione vera e propria possa venire fatta sulle stesse nevi del Sestriere, pochi giorni prima di ciascun appuntamento. Questo comunque l'elenco dei convocati che non riporta alcuna assenza di spicco: Donne (15): Silvia Berger, Michaela Dorfmeister, Andrea Fischbacher, Elisabeth Görgl, Renate Götschl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Alexandra Meissnitzer, Brigitte Obermoser, Eveline Rohregger, Ingrid Rumpfhuber, Marlies Schild, Kathrin Wilhelm, Katja Wirth, Kathrin Zettel. Uomini (18): Patrick Bechter, Andreas Buder, Stephan Görgl, Christoph Gruber, Reinfried Herbst, Klaus Kröll, Matthias Lanzinger, Hermann Maier, Martin Marinac, Mario Matt, Andreas Omminger, Manfred Pranger, Benjmain Raich, Hannes Reichelt, Andreas Schifferer, Rainer Schönfelder, Fritz Strobl, Michael Walchhofer (continua)

[ 25/01/2006 ] - Due giorni di riposo per Alexandra Meissnitzer
La veterana austriaca che nel corso di questa stagione ha ritrovato dopo qualche annata sottotono la continuità ad altissimi livelli, si è recata questa mattina alla clinica ospedaliera di Innsbruck per valutare gli effetti della caduta in cui è stata coinvolta duratnte la prova cronometrata della discesa libera di ieri in quel di Cortina. Il responso è rassicurante e parla di un leggero stiramento al ginocchio sinistro. Domani la trentaduenne si prenderà un'ulteriore giornata di riposo in vista del super-g di venerdì che dovrebbe vederla al cancelletto di partenza. (continua)

[ 20/01/2006 ] - Coppa Europa a Turnau: vince Ana Drev
La giovane Ana Drev si è imposta nel primo dei due giganti di Coppa Europa di Turnau, Austria. La ventenne slovena ha preceduto la padrona di casa Daniela Zeiser e la tedesca Annemarie Gerg. Ai piedi del podio si è piazzata Manuela Mölgg che ha preceduto l'altra austriaca Eveline Rohregger e una rientrante Karen Putzer, le due italiano sono state autrici rispettivamente del primo e del terzo tempo nella seconda manche. Ottavo posto per Nicole Gius, decimo per Giulia Gianesini, docidesimo per Denise Karbon. Le ragazze si tratterranno sulla pista austriaca anche domani per la replica della gara odierna. (continua)

[ 16/01/2006 ] - Giorgione: "dedicata a Giacomino"
"Il sogno continua, e sono cinque. Nella prima manche ho controllato, la paura di saltare c'era e se andate a vedere le linee che ho fatto sul muro della Mannlichen/Jangfrau non sono millimetriche. Nella seconda ho cambiato sci, più leggeri e quindi più maneggevoli e facili da far girare sul ghiaccio vivo di Wengen. Alla fine un'altra grande impresa. La dedica? a Giacomino, primo slalom a neanche due mesi al parterre con Tania, premiato dalla vittoria del papà" (continua)

[ 09/01/2006 ] - A Livigno il riposo del Guerriero
Un giorno a casa. Giorgio Rocca sta trascorrendo la giornata nella "sua" Livigno. In nottata è arrivato da Adelboden e già domani partirà alla volta di Wengen. "Domani ancora nel Cantone di Berna. Disputerò da mercoledì le prove della libera e venerdì gareggerò in combinata. In queste ore sto pensando al fantastivco poker. Straordinario, non ci credo ancora...Beaver Creek, Madonna di Campiglio, Kranjska Gora e Adelboden. Wengen? Chiaro, punto alla cinquina. Attaccherò a tutta, Ligety e Raich daranno il massimo per superarmi almeno una volta" (continua)

[ 06/01/2006 ] - In Slovenia spazio anche per Elizabeth Görgl
L'austriaca Elizabeth Görgl torna in Coppa del Mondo dopo l'infortunio subito nel corso della prima manche del gigante di Splinderuv Mlyn il 21 dicembre scorso. Negli allenamenti degli ultimi giorni la ventiquattrenne di Bruch an der Mur ha convinto e così il capo allenatore Herbert Mandl ha dato il suo benestare al rientro alle competizioni. Saranno quindi dieci le ragazze d'oltre Brennero impegnate domani a Maribor nella rincorsa ad una vittoria che in gigante manca da oltre un anno. L'ultimo successo austriaco tra le porte larghe risale infatti al dicembre 2004 quando a Semmering si impose Marlies Schild. Queste le atlete al via: Michaela Dorfmeister, Andrea Fischbacher, Elisabeth Görgl, Renate Götschl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Alexandra Meissnitzer, Eveline Rohregger, Marlies Schild e Kathrin Zettel (continua)

[ 02/01/2006 ] - Le ragazze per Zagabria e Maribor
Ecco le ragazze che correranno giovedì 5 gennaio lo slalom in Croazia a Zagabria e quello di Maribor in Slovenia l'8 gennaio: Manuela Moelgg, Nicole Gius, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza e Daniela Merighetti. Per il gigante del 7 a Maribor il DT Flavio Roda e il responsabile Maurizio Marcacci gareggeranno: Manuela Moelgg, Nicole Gius, Denise Karbon, Daniela Merighetti, Nadia Fanchini, Verena Stuffer e Camilla Alfieri. Il team intanto si sta allenando al Passo Rolle, dove c'è anche Karen Putzer, che a giorni deciderà l'eventuale partecipazione. (continua)

[ 19/12/2005 ] - L' Italgigante a Kranjska Gora. Corre Eisath
La squadra di gigante ha dormito la scorsa notte a La Villa in Alta Badia. Nella mattinata il trasferimento in Slovenia: mercoledì Blardone&soci gareggeranno sul Podkoren di Kranjska Gora per il quarto gigante della stagione di Coppa del Mondo. Ecco i convocati di Flavio Roda e Matteo Guadagnini: Max Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Mirko Deflorian, Arnold Rieder e Florian Eisath, che sostituisce Alexander Ploner, più gli slalomisti Giorgio Rocca, Manfred Moelg e Luca Senoner che sono a Tarvisio con la squadra di speciale di Claudio Ravetto. (continua)

[ 19/12/2005 ] - Blardo&Simo: quelli che entrano nella storia
Una doppietta da antologia! Tutti in piedi: ecco l'Italgigante! Max Blardone sul gradino più alto del podio, Davide Simoncelli in 2a piazza. Rocca in slalom a Madonna di Campiglio, Ghedina "quasi" in discesa libera in Val Gardena complice il maltempo, Blardone&Simoncelli in Alta Badia: che settimana strepitosa, commovente, immensa per davvero. La settimana italiana di Coppa del Mondo nella stagione Olimpica porta il segnio indelebile della compagine azzurra. Sulla mitica Gran Risa si è scritta una favolosa pagina della storia dello sci made in Italy: Blardone e Simoncelli "timbrano" le leggendarie nevi di La Villa, nella 20a edizione del gigante divenuto ormai punto fermo del Circo Bianco. La prima manche vedeva il poliziotto di Rovereto davanti al Finanziere di Pallanzeno: Max tuttavia, ha sfruttato al meglio l'errore nella parte finale di Davide. Simoncelli ha "scarabocchiato" le ultime linee sulla gobbetta finale della Gran Risa, e il "Blardo" vinceva alla grande la seconda competizione in Coppa. Che andare ragazzi! Blardone ha attaccato la Gran Risa da cima a fondo, tanto leggero quanto aggressivo sugli alpeggi gelati del tracciato altoatesino: il "funambolo ossolano" si porta così a casa un successo incredibile. In una cornice delirante, i due azzurrri hanno festeggiato sul podio, nel parterre e all'Hotel Ladinia con i tifosi, nel quartier generale della "banda" di Flavio Roda, Matteo Guadagnini, Norman Bergamelli e Vittorio Micoti. Sul podio ecco anche il canadese Francois Bourque. A punti anche Arnold Rieder 24° e Giorgio Rocca 25°. Non qualificati per la seconda manche Luca Senoner, Alexander Ploner, Manfred Moelgg e Mirko Deflorian. Out nella seconda sessione Alberto Schieppati. Adesso tutti a Kranjsca Gora. Intanto...grazie di tutto ragazzi... (continua)

[ 03/12/2005 ] - Elena Fanchini trionfa a Lake Louise!
Elena Fanchini ha centrato a Lake Louise la sua prima vittoria della carriera. Una grande gara sulle nevi canadesi, che la ventenne di Montecampione è riuscita a vincere nelle curve della parte centrale del tracciato, superando le navigate austriache Michaela Dorfmeister e Alexandra Meissnitzer. “Una vittoria sensazionale, non ho dormito la notte. Sognavo i passaggi e i punti chiave della pista. Sono contentissima, dalla medaglia d’argento a questo successo a cui ho iniziato a pensare dopo il miglior tempo in prova, sto vivendo un grande momento. Sono incredula…”, così la vincitrice. Classe e grinta per la Finanziera lombarda, al primo anno in squadra nazionale A. La sua dote migliore è la sensibilità con cui accarezza la neve, una sensibilità nei piedi che le permette di non graffiare mai la neve in maniera grossolana. Che vittoria! In questo angolo di Alberta la Elly Fanchini ha dimostrato di essere in grado di vincere in qualsiasi condizione. Che successo strepitoso, per una giovane atleta che ha le cartilagini delle ginocchia ko e che fatica talvolta a camminare. La corsa? Niente. Allenamento in piscina o con le tavolette propriocettive. Anche l’altra Italia oggi va: Isolde Kostner è 13a, la sorella Nadia 14a, Daniela Ceccarelli 18°. Poi Wendy Siorpaes è 36a, Karen Putzer 47a e Angelika Gruener 54a. Lucia Recchia è caduta dopo venti secondi di gara riportando un leggero trauma cranico. (continua)

[ 03/12/2005 ] - Leggero trauma cranico per la Recchia
Le condizioni di Lucia Recchia, volata nelle reti nella prima parte di gara della discesa libera di Lake Louise valevole per la Coppa del Mondo scagliandosi contro le reti di protezione, non destano ingenti preoccupazioni. La Finanziera di Brunico, già vice campionessa del mondo di superG a Santa Caterina lo scorso febbraio, è stata trasportata all'ospedale di Calgary per essere sottoposta ad una TAC di controllo. Alla fine è stato riscontrato un leggero trauma cranico. (continua)

[ 26/10/2005 ] - Leggero infortunio per Fournier
Il discesista transalpino Sebastien Fournier si è infortunato ieri durante una sessione di allenamento sul ghiacciaio di Tignes. La prima diagnosi parla di una distorsione alla caviglia destra e un forte dolore al ginocchio sinistro. Venerdì Fournier si sottoporrà ad esami più approfonditi per meglio determinare l'entità dell'infortunio. Sebastien si era rotto il legamento durante le prove della discesa di Bormio nel dicembre 2003 e aveva riportato una commozione celebrale dopo una caduta a gennaio 2004, durante la discesa di Chamonix. (continua)

[ 18/10/2005 ] - I tedeschi per Soelden
Alla luce degli ultimi giorni di allenamento sul ghiacciaio di Pitztal gli allenatori responsabili della squadra tedesca Wolfang Maier e Werner Margreiter hanno resi noti i nomi dei convocato. Sabato mattina gareggeranno Martina Ertl,Anja Blieninger, Annemarie Gerg e Kathrin Hoelzl. Ancora incerta Maria Riesch. Tra gli uomini partirà il solo Felix Neureuther. (continua)

[ 16/10/2005 ] - Al Tonale la rifinitura degli azzurri per Soelden
Martedì i gigantisti si recheranno sul ghiacciaio del Presena al Passo del Tonale per due giorni sugli sci per l'ultima rifinitura prima dell'"opening" di domenica a Soelden. Max Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Arnold Rieder, Alexander Ploner, Mirko Deflorian più gli slalomisti che gareggeranno in Tirolo Manfred Moelgg, Luca Senoner e Giorgio Rocca si alleneranno in vista del gigante di Coppa del mondo, e si trasferiranno in Austria nella giornata di venerdì. Presenti anche Peter Fill e Alessandro Roberto. Sulle nevi perenni del Tonale, che azionano gli impianti solo per gli azzurri in quanto la stagione riaprirà giovedì, anche gli slalomisti con Giancarlo Bergamelli, Edoardo Zardini, Patrick Thaler, Cristian Deville e Hannes Paul Schmid. Per gli salomisti tre giorni di allenamento. (continua)

[ 14/10/2005 ] - Aggiornamenti da Casa Austria
Definiti i nomi per gli ultimi 3 posti disponibili per il gigante d'apertura: Mario Scheiber, Mario Matt e Andreas Schifferer hanno vinto le selezioni interne e si aggiungono ai già certi Benni Raich, Hermann Maier, Stephan Goergl, Rainer Schoenfelder, Michael Walchhofer, Christoph Gruber, Patrick Bechter e Hannes Reichelt. Nelle ultime prove cronometrate miglior tempo per Benni Raich (1:00,36) su Maier (1:00,52) e successivamente bene Maier (57,83) davanti all'"intruso" Thomas Grandi (57,91) e a benni Raich (57,95). Sempre da casa Austria, qualche problemino per Renate Goetschl che durante gli allenamenti in super-g di ieri a Piztal ha battuto violentemente il ginocchio sinistro. La botta le ha procurato qualche dolorino al menisco, costringendo la campionessa trentenne a fermarsi in attesa di capire la gravità della situazione. Lunedì verrà presa una decisione: sicuramente non è necessaria alcuna operazione, ma se la cartilagine dovesse aver riportato qualche danno bisognerebbe ricorrere ad un intervento in artroscopia. Nel migliore dei casi Renate potrebbe risalire sugli sci già lunedì o martedì: "la decisione per partecipare a Solden la devo prendere io; comunque sono fiduciosa e voglio pensare positivo: forse è solo una leggera infiammazione." (continua)

[ 05/10/2005 ] - Al via la quinta stagione online di Fantaski
Carissimi amici, FANTASKI.IT apre ufficialmente la stagione 2005/2006, la stagione Olimpica, la sua quinta stagione online. Da oggi è infatti possibile creare le squadre, comprare gli atleti, schierare le formazioni. Fantaski.it è il più completo sito web dedicato alla Coppa del Mondo di sci, con tutte le notizie, i risultati, le classifiche, le date e i nomi dei grandi campioni dello sci delle ultime sette stagioni, divisi nelle oltre 500 schede personali degli atleti (uomini e donne) che costituiscono un archivio completo e facile da consultare. Ma il cuore del Fantaski rimane il gioco. L'accuratezza delle informazioni, il regolamento studiato ad hoc e gli avanzati strumenti tecnici rendono Fantaski il gioco ideale per chi voglia cimentarsi nella gestione degli atleti del Circo Bianco, contribuendo ad aumentare l'entusiasmo degli appassionati di sci che seguono la Coppa del Mondo. All’interno della pagina MyFantaski i FantaManager troveranno tutti gli strumenti e le indicazioni per una gestione rapida e semplificata dei propri FantaTeam. ATTENZIONE: PER CHI HA GIA’ GIOCATO LA SCORSA STAGIONE E' SUFFICIENTE INSERIRE NOME FANTAMANGER E PASSWORD IN HOMEPAGE E INIZIARE SUBITO A GIOCARE! Vi invito inoltre a seguire e frequentare il FORUM, in continua crescita, luogo ideale di incontro e di discussione per tutti i FantaManager e per tutti gli appassionati di sci! Per giocare non serve altro che leggere il regolamento, identificarsi e creare le proprie squadre virtuali... Cosa aspetti? Gioca a Fantaski! (continua)

[ 07/08/2005 ] - Fermo Felix Neureuther
Lo slalomista tedesco Felix Neureuther ha subito un leggero infortunio durante una seduta di allenamento. Insime alla compagine tedesca, stava effettuando un raduno atletico a Garmisch Partenkirchen. Qualche giorno di riposo comunque, e nulla di più. Fra un paio di settimane raggiungerà Zermatt per un raduno sciistico. (continua)

[ 10/06/2005 ] - Sonia Nef ci ripensa: gareggerà ancora
Dopo gli infortuni che le avevano fatto annunciare il ritiro dall'agonismo, Sonia Nef, atleta elvetica di trentatre anni, ha deciso di posticipare il suo addio ed è rientrata nei ranghi della compagine svizzera. Che fascino che desta un Olimpiade! (continua)

[ 06/05/2005 ] - Ecco le squadre austriache per il 2005/2006
Ecco le squadre austriache per la prossima stagione olimpica. In campo femminile, dopo il ritiro di Sabine Egger, anche Karin Truppe e Selina Heregger sono ad un passo dall'abbandono dal Circo rosa. Intanto in squadra A: Silvia Berger, Michaela Dorfmeister, Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Nicole Hosp, Alexandra Meissnitzer e Marlies Schild. Squadra B: Karin Blaser, Andrea Fischbacher, Michaela Kirchgasser, Daniela Mueller, Brigitte Obermoser, Eveline Rohregger, Ingrid Rumpfhuber, Christine Sponring, Astrid Vierthaler, Katja Wirth, Daniela Zeiser e Kathrin Zettel. In campo maschile lo slalomista Kilian Albrecht è stato messo per il momento fuori squadra, ma successivamente avrà la possibilità di rientrare nei ranghi del Wunderteam. Squadra A: Werner Franz, Stephan Goergl, Christoph Gruber, Johann Grugger, Hans Knauss, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Mario Scheiber, Rainer Schönfelder, Fritz Strobl e Michael Walchhofer. Squadra B: Patrick Bechter, Andreas Buder, Kurt Engl, Thomas Graggaber, Norbert Holzknecht, Christoph Kornberger, Klaus Kröll, Matthias Lanzinger, Martin Marinac, Christian Mayer, Andreas Omminger, Hannes Reichelt, Hannes Reiter, Andreas Schifferer et Georg Streitberger. All'interno della squadra A, è stato composto un team polivalente per il periodo primaverile ed estivo, composto da: Mario Matt, Hermann Maier, Benjamin Raich, Mario Scheiber e Michael Walchhofer. (continua)

[ 28/04/2005 ] - Sabine Egger ha detto basta
La ventottenne slalomista austriaca Sabine Egger ha lasciato l'agonismo. L'atleta d'oltre Brennero è stata obbligata allo stop a causa di problemi alla schiena che stentavano a risolversi. Nella stagione 1998/1999 Sabine conquistò la Coppa del Mondo di slalom speciale. (continua)

[ 11/04/2005 ] - Moretti 3° nello slalom Fis di Sils
Sulle nevi elvetiche dell'Engadina di Sils Maria, due slalom Fis maschili e due femminili valevoli anche per la classifica delle Finali della Coppa Svizzera. Nel primo speciale ha vinto l'atleta di casa Urs Imboden, che ha preceduto l'austriaco Pierre Egger e lo svizzero Carlo Janka. Luca Moretti è uscito nella seconda manche. Il livigansco è salito però sul podio nella seconda gara, che ha segnato il successo dello svizzero Marc Berthod davanti a Egger. Tra le ragazze, il primo slalom in Engadina ha registrato la vittoria della svizzera Sandra Gini sull'atleta del Lichtenstein Marina Nigg e sull'atleta di casa Aline Bonjour. 7a Karoline Trojer, 10a Miriam Gschnitzer e 24a Alexandra Coletti. Quindi la seonda gara tra le porte strette di Sils ha visto sul gradino più alto del podio ancora la Gini, sempre su Nigg e sulla svizzera Rabea Grand. Le azzurre: 13a Michaela Watschinger, 14a Stefanie Demetz, 15a Hilary Longhini, 16a Larissa Hofer e 17a Karoline Trojer. Miriam Gschnitzer non ha concluso la prima manche. Johanna Schnarf non ha terminato invece la seconda. (continua)

[ 02/04/2005 ] - Prove tecniche maschili dei Campionati Svizzeri
A Veysonnaz il gigante e lo slalom valevoli per i Campionati Svizzeri, in calendario in un primo momento a Visperterminen. Tra le "porte larghe" si impone Marc Berthod, davanti a Oliver Brand e Michael Zahnd. In slalom speciale Marc Gini vince il titolo nazionale, superando l'austriaco Pierre Egger. Sul podio della classifica elvetica vanno Berthod e Daniel Albrecht. Gini si impone anche nello slalom Fis recupero di Stoos, precedendo Urs Imboden ed Egger. (continua)

[ 19/03/2005 ] - E' Thanei il campione italiano di libera
Il ventiquatrenne della Val Venosta Stefan Thanei è il neo campione italiano assoluto di discesa libera. L'atleta di Malles in forza alla Forestale ha preceduto il "sempre verde" Finanziere Kristian Ghedina 2° e il Carabiniere Peter Fill 3°. Poi 4° Roland Fischnaller, 5° Alessandro Fattori, 6° Patrik Staudacher, 7° Walter Girardi. Quindi troviamo 9° Luca Cattaneo e 10° Michael Gufler. Domani sulla pista Italia di Colere andrà in scena il superG: gareggerà Giorgio Rocca, che tar l'Alta Val Seriana e la Valle di Scalve farà la sua unica e ultima vittoria, (continua)

[ 18/03/2005 ] - Goergl e Hosp ai Campionati Austriaci
A Nauders i Campionati Assoluti Austriaci. Nello slalom femminile Elisabeth Goergl ha vinto il titolo, precedendo Sabine Egger e Simone Streng. Nel gigante Nicole Hosp, Marlies Schild e Andrea Fischbacher hanno composto il podio. Questa mattina slalom uomini e domani gigante. (continua)

[ 08/03/2005 ] - SuperG Roccaraso: poker austriaco. 5a E. Fanchini
Poker austriaco nel superG femminile delle finali di Coppa Europa: Daniela Zeiser, Selina Heregger, Andrea Fischbacher, Ingrid Rumpfhuber hanno preceduto la prima azzurra in classifica, Elena Fanchini. Dopo la ventenne di Montecampione argento mondiale della discesa, 14a Giulia Gianesini, 23a Camilla Alfieri, 24a Wendy Siorpaes, 26a Camilla Borsotti e 30a Chiara Maj. (continua)

[ 06/03/2005 ] - Gli azzurri per le finali di Lenzerheide
Manca solo la tappa delle finali di Lenzerheide per la stagione 2004/2005 di sci alpino. Sulle nevi elvetiche potranno correre esclusivamente i primi 25 di ogni classifica di specialità, più chi ha raggiunto 400 punti e i campioni del mondo junior. Ma ecco gli italiani che gareggeranno nel Cantone dei Grigioni la prossima settimana. Uomini. Slalom: Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Giancarlo Bergamelli, Patrick Thaler. Gigante: Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Mirko Deflorian, Manfred Moelgg, Giorgio Rocca. SuperG: Alessandro Fattori. Discesa: Kristian Ghedina, Kurt Sulzenbacher, Alessandro Fattori, Peter Fill. Donne. Slalom: Manuela Moelgg. Gigante: Karen Putzer, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Nadia Fanchini. SuperG: Lucia Recchia, Nadia Fanchini, Isolde Kostner. Discesa: Isolde Kostner, Daniela Ceccarelli, Nadia Fanchini. (continua)

[ 22/02/2005 ] - Gli slalomisti a Tarvisio preparano Kranjsca Gora
Da domani la squadra di slalom raggiungerà Tarvisio per il raduno in vista dello slalom di Coppa del Mondo a Kranjsca Gora di domenica. Agli ordini di Claudio Ravetto, Max Carca e Claudio Manganaro: Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli, Manfred Moelgg, Luca Senoner, Patrick Thaler, Hannes Paul Schmid, Alan Perathoner. Gareggeranno in Slovenia inoltre Luca Moretti, Manuel Pescollderungg e Luca Tiezza. (continua)

[ 05/02/2005 ] - Coppa Europa a Castelrotto: dominio austriaco
A casa di Peter Fill e Denise Karbon, l'Austria fa paura. Nel primo superG in programma a Castelrotto e valevole per la Coppa Europa femminile, ci sono addirittura otto austriache nei primi otto posti. Trionfo di Ingrid Rumpfhuber, su Andrea Fischbacher e Selina Heregger. La prima atleta della compagine di Livio Magoni è Johanna Schnarf 14a. Poi Camilla Borsotti 15a, Wendy Siorpaes 19a, Verena Stuffer 20a, Camilla Alfieri 31a, Hilary Longhini 34a e Giulia Gianesini 41a. Domani altro superG. (continua)

[ 04/02/2005 ] - Quaterna austriaca in Val Sarentino
Dopo la libera che ha visto il 2° posto di Alexandra Coletti, ecco in Val Sarentino un superG di Coppa Europa. Quaterna austriaca: sigillo di Selina Heregger davanti a Ingrid Rumpfhuber, Martina Geisler e Andrea Fischbacher. Camilla Borsotti 12a la migliore azzurra. Quindi troviamo Johanna Schnarf 17a, Stefanie Demetz 19a, Wendy Siorpaes 23a, Hilary Longhini 25a, Camilla Alfieri 29a e Alexandra Coletti 32a. Hanno partecipato anche atlete della squadra A di gigante: Daniela Merighetti 38a e Silke Bachmann 40a. (continua)

[ 12/01/2005 ] - Schieppati e Roberto in Coppa Europa
I gigantisti della squadra A Alberto Schieppati e Alessandro Roberto, gareggeranno domani nel gigante di Coppa Europa a Bad Keinkirchheim, Austria. Ecco gli altri convocati dal dt Flavio Roda e dall'allenatore responsabile della squadra B Christian Thoma, nonchè responsabile delle prove tecniche di Coppa Europa: Florian Eisath, Walter Girardi, Michel Gufler, Mirko Deflorian, Omar Longhi, Manuel Pescollderungg, Andreas Erschbamer e Nicholas Bolner. (continua)

[ 08/01/2005 ] - Brutta caduta in discesa per Sebastien Fournier
Il discesista francese Sébastien Fournier è caduto oggi durante la discesa libera di Chamonix, riportando una leggera commozione celebrale e una forte botta alla caviglia. Il francese è atterrato malamente da un salto, finendo nelle protezioni; subito soccorso è stato trasportato in elicottero all'ospedale di Sallanches, come era successo nei giorni scorsi al compagno di squadra Deneriaz e allo statunitense Friedman. Fournier resterà in osservazione per 24h. (continua)

[ 08/01/2005 ] - Il Ghedo risorge sulla Kandahar!
Dalla Kandahar di Chamonix arriva una grande notizia: Kristian Ghedina risorge e torna sulla seconda piazza del podio della discesa libera! Trentacinque primavere suonate, 15 stagioni in Coppa del Mondo con il record di 151 presenze in libera, a Bormio, e ancora tanta voglia di sciare e vincere: il finanziere ampezzano coglie un sensazionale risultato, alla faccia delle malelingue che lo davano per finito. Alberto Ghidoni, l'allenatore responsabile dei discesisti, invece, ripeteva costantemente che senza malanni fisici Ghedo era ancora competitivo. Il tecnico della Val Trompia aveva ragione: a Chamonix si è rivista quella sciata leggera, fluida, si è ritrovata quella capacità di far scivolare lo sci come solo lui sa fare. Il cortinese è un talento puro e in Val Gardena non ha anticipato un tale risultato solo a causa di fastidiose raffiche di vento. La gara è stata vinta dall'austriaco Grugger, che bissa il successo di Bormio confermandosi al top della forma. Sul podio anche il compagno di squadra Michael Walchhofer. 4° Scheiber, 5° Rahlves. 6° Gruber, bene anche Kurt Sulzenbacher. Termina decimo il carabiniere della Val Pusteria che si conferma regolare: un altro passo in avanti e siamo in zona podio. Tra gli italiani troviamo al sedicesimo posto Alessandro Fattori, ventesimo Peter Fill, ventiquattresimo Staudacher. (continua)

[ 20/12/2004 ] - Nel gelo di Flachau, Fill al posto di Eisath
Peter Fill ha recuperato dall'influenza che lo aveva bloccato per le gare veloci gardenesi e per il gigante dell'Alta Badia: il giovane polivalente di Castelrotto sarà in pista domani. Fa freddo a Flachau, la località austriaca del Salisbughese dove risiede Hermann Maier, e la pista è stata bagnata e dunque si presenta vetrificata dal ghiaccio. Rispetto a domenica Florian Eisath non gareggerà. Gli altri sono i soliti di La Villa: Max Blardone, Davide Simoncelli, Mirko Deflorian, Alberto Schieppati, Arnold Rieder, Alessandro Roberto, Giorgio Rocca, Manfred Moelgg e Luca Senoner. Forza azzurri, che la notte porti consiglio...e magari la prima vittoria della stagione! (continua)

[ 12/12/2004 ] - Start list - Altenmarkt-SL
1. Paerson A.2. Koznick K.3. Kostelic J.4. Hosp N.5. Schild M.6. Poutiainen T.7. Bergmann M.8. Egger S.9. Schleper S.10. Viken L.11. Zahrobska S.12. Ertl M.13. Goergl E.14. Pequegnot L.15. Zuzulova V.16. Gerg A.17. Borssen T.18. Rognmo T.19. Nef S.20. Ottosson A.21. Fleiss N.22. Pascal C.23. Moelgg M.24. Stiegler R.25. Jelusic A.26. Ceresa A.27. Gius N.28. Oester M.29. De Leymarie F.30. Kirchgasser M.31. Kildow L.C.32. Putzer K.33. Truppe K.34. Zettel K.35. Hultdin M.36. Birkelund K.37. Olofsson S.38. Loeseth L.39. Raita H.40. Pietilae-Holmner M.41. Mancuso J.42. Mueller A.43. Bachmann S.44. Bremseth L.45. Vidal V.46. Janyk B.47. Richardson K.48. Zakourilova P.49. Hargin J.50. Pezzedi E.51. Raich C.52. Hiroi N.53. Kobal A.54. Dautherives C.55. Morandini C.56. Karasinska K.57. Maze T.58. Ross L.59. Persyn K.60. Costazza C.61. Kelley J.62. Brydon E.63. Lindell-Vikarby J.64. Ferk M.65. Kasakova A. (continua)

[ 11/12/2004 ] - Start list - Altenmarkt-SG
1. Mattel M.2. Rohregger E.3. Aufdenblatten F.4. Mancuso J.5. Ludlow L.6. Ceccarelli D.7. Haltmayr P.8. Bremseth L.9. Turgeon M.10. Lechner M.11. Recchia L.12. Jacquemod I.13. Kostner I.14. Kildow L.C.15. Clark K.16. Paerson A.17. Lalive C.18. Simard G.19. Wirth K.20. Putzer K.21. Kostelic J.22. Ertl M.23. Berger S.24. Obermoser B.25. Meissnitzer A.26. Styger N.27. Montillet C.28. Gerg H.29. Dorfmeister M.30. Goetschl R.31. Poutiainen T.32. Schild M.33. Wilhelm K.34. Fanchini N.35. Vanderbeek K.36. Siorpaes W.37. Schild Ma.38. Coletti A.39. Huber I.40. Fischbacher A.41. Mccarty B.42. Flemmen A.43. Forsyth A.44. Borghi C.45. Rolland M.46. Kleon B.47. Haeusl R.48. Alcott C.49. Pieren T.50. Hargin J.51. Duvillard J.52. Richardson K.53. Schnarf J.54. Suhadolc M.55. Alpiger E.56. Dumermuth M.57. Mendes J.58. Ruiz Castillo C.59. Berthod S.60. Stemmer S.61. Rabic U.62. Meilleur K.63. Givelet A.64. Maze T.65. Lindell-Vikarby J.66. Lefrancois A.67. Hild E.68. Gruener A.69. Janyk B.70. Ottosson A.71. Popkowa A. (continua)

[ 09/12/2004 ] - Bormio 2005: 50 giorni al via!
Il conto alla rovescia è iniziato: mancano cinquanta giorni all’inizio della più spettacolare manifestazione sportiva della stagione. Per festeggiare l’evento, il Comitato Organizzatore di Bormio 2005, in collaborazione con il CONI e la FISI, ha organizzato per le ore 12 di oggi giovedì 9 dicembre, una grande conferenza stampa a Roma, presso la Sala Giunta del Foro Italico, in largo De Bosis 15. L’appuntamento, tra l’altro, segue di pochi giorni l’accordo raggiunto con Alitalia, national sponsor e official carrier dei Mondiali di Bormio 2005. Nel corso della conferenza saranno presentate tutte le novità della XXIX edizioni dei Mondiali di sci, in programma dal 28 gennaio al 13 febbraio 2005: un’edizione destinata già da ora a rimanere nella storia dello sci alpino per il debutto assoluto del Nations Team Event, la nuova competizione a squadre che si svolgerà nella giornata conclusiva, il 13 febbraio, unendo una disciplina di velocità, il supergigante, a una disciplina tecnica, uno slalom speciale disputato in un’unica manche. Saranno illustrati, inoltre, i tracciati delle due piste iridate: la celeberrima “Stelvio” di Bormio sulla quale si svolgeranno le gare maschili e il Nations Team Event, e la “Deborah Compagnoni” di Santa Caterina Valfurva, appositamente disegnata per i Mondiali e destinata ad ospitare le competizioni femminili. Ma l’attenzione poggerà anche sugli importanti interventi di riqualificazione del territorio, realizzati in vista dei Mondiali e destinati a rimanere in eredità al territorio: tra questi, il nuovo impianto di risalita di Santa Caterina Valfurva, degno di rilievo anche per la drastica riduzione dell’impatto ambientale, resa possibile dall’alta tecnologia impiegata; e l’impianto d’innevamento a Bormio, sul versante del Vallecetta, in grado di proteggere l’attività sportiva e turistica dagli imprevedibili capricci del meteo. Le cifre, del resto, bastano da sole a rendere testimonianza dell’importanza di un avvenimento che ... (continua)

[ 05/12/2004 ] - E' Rocca speciale: di nuovo sul podio!
Chissà cosa deve aver pensato Giorgio Rocca quando ha baciato i suoi Atomic dopo che al traguardo della seconda manche dello slalom di Beaver Creek, era sicuro di aver ottenuto di salire sul podio. Grande Giorgione. Grande per non aver perso la giusta fiducia di ritornare ad allenarsi in primavera ed estate, dopo la seconda parte di stagione dove non viaggiava sui suoi ritmi abituali. Grande perchè ha sciato in maniera davvero fantastica, sfiorando la vittoria e tirando tra le "porte strette" del Colorado le giuste linee con grinta, leggerezza e precisione. Grande, infine, perchè intende lo sci come un divertimento, una gioia, e come dice sempre lui "una fortuna per me e per i miei compagni, quella di fare un lavoro così affascinante e immerso costantemente nella natura". Da fine gennaio, fino alle finali di Sestriere si era rotto qualcosa nell'equilibrio del solido Carabiniere di Livigno: forse problemi con i materiali, forse perchè le prime uscite lo avevano riportato sulla "terra". Negli ultimi mesi di allenamento Rocca staccava i tempi migliori in slalom, ma si sa, la gara poi è tutta un'altra storia. A Beaver Creek Giorgione si è piazzato secondo, superando il suo rivale, l'austriaco Rainer Schoenfelder che aveva chiuso in testa la prima manche. Solo Bennj Raich, già 3° in gigante, è riuscito a mettere dietro la "scheggia" valtellinese. Un podio che sa di sollievo, di rivincita, di conferma. Favoloso Giorgio!. Il resto della compagine azzurra si segnala con un ottimo 13° posto di Cristian Deville: il fassano di Moena, in quota alla squadra B di Christian Thoma, è autore di una gara ragionata, in cui ha dimostrato compostezza e gesto tecnico di livello. E meno male che aveva un problema al ginocchio. Retrocede posizoni nella seconda manche Manfred Moelgg. Peccato, il ladino di San Vigilio di Marebbe questa volta deve rincorrere la sorella Manuela finita sul podio la settimana scorsa in slalom ad Aspen, concludendo 11°. A punti anche Giancarlo Bergamelli: ... (continua)

[ 03/12/2004 ] - Start list - Lake Louise-DH - Donne
1. Wirth K.2. Haeusl R.3. Wilhelm K.4. Alcott C.5. Schild Ma.6. Kleon B.7. Mendes J.8. Haltmayr P.9. Mccarty B.10. Lalive C.11. Jacquemod I.12. Huber I.13. Suchet M.14. Borghi C.15. Kostelic J.16. Obermoser B.17. Kildow L.C.18. Ceccarelli D.19. Turgeon M.20. Brydon E.21. Aufdenblatten F.22. Meissnitzer A.23. Clark K.24. Styger N.25. Berthod S.26. Dorfmeister M.27. Kostner I.28. Montillet C.29. Gerg H.30. Goetschl R.31. Paerson A.32. Goergl E.33. Schild M.34. Dumermuth M.35. Blaser K.36. Vierthaler A.37. Coletti A.38. Mattel M.39. Vanderbeek K.40. Simard G.41. Lindell-Vikarby J.42. Hargin J.43. Lefrancois A.44. Cook S.45. Givelet A.46. Mancuso J.47. Alpiger E.48. Ludlow L.49. Heregger S.50. Meilleur K.51. Rolland M.52. Fanchini N.53. Duvillard J.54. Recchia L.55. Suhadolc M.56. Maze T.57. Hild E.58. Stemmer S.59. Pieren T.60. Lawrence S.61. Gruener A.62. Martinovova G.63. Popkova A.64. Richardson K. (continua)

[ 02/12/2004 ] - E il Deflo non si ferma più!
Mirko Deflorian vince anche il secondo gigante di Coppa Europa sulle nevi finlandesi di Levi: il Finanziere della Val di Fiemme è davvero in forma e anche oggi tra le "porte larghe" ha dato l'impressione di "pennellare" le giuste traiettorie con classe e leggerezza. "Deflo" sta facendo davvero bene, ed il pensiero corre celere al gigante di Coppa del Mondo che si disputerà a metà mese in Val d'Isere: un risultato degno di nota, il giovanotto trentino in quota alla squadra B di Gianluca Rulfi, è sicuramente in grado di portarlo a casa. Bene anche oggi il resto della compagine azzurra: Walter Girardi è ottimo 5°, Omar Longhi conclude in 13a piazza, Nicholas Bolner 19°, Florian Eisath 21°, Manuel Pescollderungg 27°, Matteo Marsaglia 37° e Luca Moretti 38°. Poi Luca Tiezza 46°ed Andreas Erschbamer 47°. Sul podio con l'eccellente Mirko, l'austriaco Dominik Gschwenter e lo svizzero Oliver Brand. L'australiano Luke Deane bene finisce 4°. (continua)

[ 28/11/2004 ] - Start list - Aspen-SL
1. Poutiainen T.2. Bergmann M.3. Paerson A.4. Goergl E.5. Kostelic J.6. Schild M.7. Hosp N.8. Pequegnot L.9. Zuzulova V.10. Egger S.11. Koznick K.12. Ertl M.13. Schleper S.14. Zahrobska S.15. Gerg A.16. Viken L.17. Rognmo T.18. Ottosson A.19. Nef S.20. Borssen T.21. Pascal C.22. Stiegler R.23. Fleiss N.24. Ceresa A.25. Gius N.26. Kirchgasser M.27. Oester M.28. Mancuso J.29. Jelusic A.30. Birkelund K.31. Goetschl R.32. Putzer K.33. Truppe K.34. Zettel K.35. Olofsson S.36. Raita H.37. Pietilae-Holmner M.38. Hoelzl K.39. Moelgg M.40. Rienda Contreras M.41. Kildow L.C.42. De Leymarie F.43. Bremseth L.44. Merighetti D.45. Vidal V.46. Janyk B.47. Richardson K.48. Zakourilova P.49. Hargin J.50. Pezzedi E.51. Raich C.52. Kurfuerstova E.53. Hiroi N.54. Dautherives C.55. Morandini C.56. Karasinska K.57. Ross L.58. Persyn K.59. Drev A.60. Costazza C.61. Goodman A.62. Kelley J.63. Yumoto H.64. Hoshi M.65. Ferk M.66. Kasakova A. (continua)

[ 25/11/2004 ] - Kostelic tra Loveland e la Fis di Breckenridge
Il croato Ivica Kostelic ha partecipato anche all'ultimo slalom speciale Fis in programma sulle nevi del Colorado di Breckenridge. Si è classificato 3°, dietro all'austriaco Pierre Egger e al tedesco Alois Vogl. Quindi 4° lo scozzese Noel Baxter e 4° l'australiano Jonathon Brauer. Ivica si sta allenando in Colorado, nella località di Loveland dove alterna prove di slalom, gigante e superg, in vista delle gare di Coppa del Mondo in programma il 4 e 5 dicembre a Beaver Creek. (continua)

[ 20/11/2004 ] - Le austriache per Aspen
Di seguito il contingente femminile austriaco che disputerà le gare ad Aspen, Colorado. Gigante, venerdì 26: Renate Goetschl, Silvia Berger, Elisabeth Goergl, Michaela Kirchgasser, Michaeal Dorfmeister, Nicole Hosp, Alexandra Meissnitzer, Eveline Rohregger, Marlies Schild e Kathrin Zettel. Per gli slalom di sabato 27 e domenica 28: Sabine Egger, Carina Raich, Nicole Hosp, Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Kathrin Zettel e Karin Truppe. (continua)

[ 11/11/2004 ] - A ruba i francobolli di Herminator!
Herman "Herminator" Maier sta vendendo bene, solo poco meno di Terminator. Un fracobollo postale che ritrae il "maiale del Salisbughese", il primo sciatore ad adornare un fracobollo, è stato esaurito in appena sei settimane da quando è sto messo in vendita il 25 settembre. I fans di tutto il mondo hanno comprato 600.000 copie. Il capo dell'ufficio postale H Goetz, ha comunicato che non ci sono più francobolli in vendita. Altrettanto di successo era stato il francobollo in onore del Governatore della California Arnold Schwarzenegger, che aveva esaurito le copie in sole tre settimane. Maier ha accettato la sconfitta di buon umore, per aver fallito il traguardo a vantaggio del suo amico. (continua)

[ 05/11/2004 ] - Roda dirama le convocazioni per il Nord America
Il Direttore Tecnico delle squadre maschili Flavio Roda ha comunicato i nomi degli atleti che gareggeranno nelle prove veloci di Coppa del mondo da fine novembre a Lake Louise, Canada, e Beaver Creek, Stati Uniti: Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Luca Cattaneo, Roland Fischnaller, Kurt Sulzenbacher, Michael Gufler (i "jet" di Alberto Ghidoni), più Peter Fill (squadra gigante) e Patrick Staudacher e Stefan Thanei (squadra B discesa). I nove convocati lasceranno l'Italia il 10 novembre per raggiungere Beaver Creek, Colorado, per dieci giorni di allenamento. (continua)

[ 13/10/2004 ] - Austria: i nomi definitivi per Soelden
Diramati oggi dalla federazione austriaca i nomi definitivi per la prima gara di Coppa del Mondo, a Soelden. Per gli uomini:Stephan Goergl, Christoph Gruber, Hans Knauss, Hermann Maier, Mario Matt, Benjamin Raich, Hannes Reiter, Andreas Schifferer, Rainer Schoenfelder, Michael Walchhofer. Per le donne: Silvia Berger, Michaela Dorfmeister, Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Alexandra Meissnitzer, Eveline Rohregger, Marlies Schild, Kathrin Zettel (continua)

[ 13/10/2004 ] - Selezione anche tra le austriache
Selezione anche all'interno della squadra femminile austriaca: per Soelden sono sicure Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Nicole Hosp, Alexandra Meissnitzer, Eveline Rohregger e Kathrin Zettel. Domani selezione tra Karin Blaser, Selina Heregger, Michaela Kirchgasser, Brigitte Obermoser, Marlies Schild e Kathrin Wilhelm: sei atlete per altri due posti. (continua)

[ 11/09/2004 ] - Marcacci soddisfatto dell'allenamento in Cile
“L’allenamento sulle nevi cilene di La Parva è da considerarsi davvero ottimo per quanto riguarda le condizioni metereologiche e per la situazione del manto nevoso che ha tenuto bene fino a tarda mattinata”. Così l’allenatore responsabile del gigante femminile Maurizio Marcacci, emiliano di Vidiciatico, che prosegue: “certo abbiamo perso Denise, ma tutte le altre atlete hanno fatto miglioramenti nel correggere i punti di debolezza. Abbiamo svolto parecchie prove di gigante e super-g e sono proprio contento di aver notato un progresso generale del gruppo”. Il prossimo appuntamento di Manuela Moelgg, Daniela Merighetti, Silke Bachmann, Maddalena Planatscher e Nadia Fanchini dal 20 al 24 settembre a Saas Fee. (continua)

[ 01/09/2004 ] - Ecco le squadre femminili austriache
Dopo i team maschili, presentate le squadre femminili austriache per la prossima stagione. Squadra discipline veloci&polivalenti: Karin Blaser, Michaela Dorfmeister, Renate Götschl, Selina Heregger, Martina Lechner, Alexandra Meissnitzer, Brigitte Obermoser, Eveline Rohregger, Astrid Vierthaler, Kathrin Wilhelm, Katja Wirth. Squadra discipline tecniche: Silvia Berger, Sabine Egger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Görgl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Christine Sponring, Karin Truppe, Kathrin Zettel. (continua)

[ 15/07/2004 ] - Piccolo striramento al ginocchio per Bergamelli
(Saas Fee, Sui). Niente di grave, comunque sette/dieci giorni di riposo per Gianki Bergamelli: il "fulmine della Val Cavallina" si è procurato un leggero stiramento nella mattinata di ieri durante una prova di gigante. Giancarlo ha dunque raggiunto Trescore Balneario dove provvederà a curare questo piccolo infortunio. (continua)

[ 28/06/2004 ] - Leggero infortunio per Kristian Ghedina
Sempre uno "scavezzacollo" Kristian Ghedina, nonostante le trentacinque "primavere": il fuoriclasse cortinese ha subito una piccola lesione all'ulna e al radio del braccio sinistro, a causa di una caduta dalla moto durante una manifestazione a cui era stato invitato. Kristian salterà quindi il raduno di Saas Fee: dal 5 al 9 luglio l'"Ital Jet" di Alberto Ghidoni e di Luis Prenn si allenerà nel Vallese. (continua)

[ 11/05/2004 ] - Ecco le novità in casa Austria
Le novità del Wunderteam. Settore maschile: ufficialmente si sono ritirati Christian Greber, Heinz Shilchegger, Peter Rzehak. Sono stati promossi in squadra A il redivivo Mario Matt e il velocista Johann Grugger. Retrocedono invece in squadra B Christian Mayer e Hannes Reichelt. La più grossa sorpresa arriva però da Josef Strobl: "Pepi" non vuole più sciare per i colori austriaci e sta pensando di cambiare nazionale. Probabilmente passerà nelle file della squadra tedesca in quando possiede la doppia nazionalità. Infine il "grande vecchio" Steff: Eberharter deciderà a giorni se continuare a gareggiare. Identico discorso per l'altra "vecchia volpe" della velocità d'oltre Brennero, Hannes Trinkl. Per quanto riguarda il settore femminile, si registrano i ritiri di Tanja Schneider e Kerstin Reisenhofer. Carina Raich, sorella di Benni, si è presa ancora qualche settimana di tempo per prendere una decisione in merito. Promosse in squadra A Silvia Beger, Elisabeth Goergl e Katja Wirth. (continua)

[ 28/04/2004 ] - La Goergl e la Heregger scieranno Blizzard
Le due sciatrici austriache Elisabeth Goergl e Selina Heregger hanno deciso di cambiare marca di sci, in seguito ai test effettuati nelle ultime settimane. La Goergl che utilizzava i Volkl tornerà ai Blizzard, come anche la sua compagna di squadra che era sotto contratto con la Fischer. (continua)

[ 20/04/2004 ] - Heinz Schilchegger si ritira
L'austriaco Heinz Schilchegger ha annunciato di voler abbandonare il circo bianco. Il trentunenne atleta di Obertauer ha sostenuto nella conferenza stampa di addio, che dopo l'infortunio patito nel dicembre 2001, non è più tornato agli alti livelli che si aspettava, nonostante il 4° posto in slalom a Wengen e il 3° in gigante a Adelboden questa stagione. Heinz ha vinto una gara in Coppa del Mondo nella stagione 2000/2001 a Park City, in slalom. In Coppa poi è salito sul podio altre 10 volte (6 in gigante e 4 in speciale). 4° in slalom e 6° in gigante ai Campionati Mondiali di St.Anton nel 2001. In Coppa Europa ha vinto 6 giganti e uno slalom . Infine due podi in gigante ai Campionati Assoluti d'oltre Brennero. (continua)

[ 29/03/2004 ] - Schifferer e Pranger agli Assoluti austriaci
A Gerlitzen i Campionati Assoluti austriaci. Andreas Schifferer ha vinto il gigante, precedendo Mario Scheiber e l'azzurro Michael Gufler. A Manfred Pranger invece il titolo dello speciale. 2° Kurt Engl e 3° il vincitore della Coppa del Mondo di slalom Rainer Schoenfelder. Tra le ragazze, Alexandra Meissnitzer ha messo il timbro nel gigante, davanti a Brigitte Obermoser e Katja Wirth. Infine tra le "rapid gates", vittoria di Elisabeth Goergl su Sabine Egger e Marlies Schild. Le prove veloci in programma a Innerkrems sono state annullate. (continua)

[ 08/03/2004 ] - Tutti gli atleti delle Finali
UOMINI:SLALOM Rainer Schoenfelder / Kalle Palander / Benjamin Raich / Giorgio Rocca / Bode Miller / Mario Matt / Manfred Pranger / Manfred Moelgg / Truls Ove Karlsen / Thomas Grandi / Pierrick Bourgeat / Silvan Zurbriggen / Tom Stiansen / Kilian Albrecht / Akira Sasaki / Johan Brolenius / Heinz Schilchegger / Alois Vogl / Edoardo Zardini / Giancarlo Bergamelli / Drago Grubelnik / Tom Rothrock / Kurt Engl / Felix Neureuther / Raphael Faessler / Michael Walchhofer / Herman Maier / Stefan Eberharter GIGANTE Bode Miller / Kalle Palander / Massimiliano Blardone / Benjamin Raich / Davide Simoncelli / Heinz Schilchegger / Joel Chenal / Andreas Schifferer / Cristoph Gruber / Arnold Rieder / Alberto Schieppati / Thomas Grandi / Hans Knauss / Fredrick Nyberg / Hermann Maier / Bjarne Solbakken / Aksel Lund Svindal / Christian Mayer / Rainer Schoenfelder / Truls Ove Karlsen / Manfred Moelgg / Alexander Ploner / Didier Cuche / Jeffrey M Harrison / Stefan Eberharter / Daron Rahlves / Michael Walchhofer / Giorgio Rocca / Ambrosi Hoffmann SUPERG Hermann Maier / Daron Rahlves / Stefan Eberharter / Bjarne Solbakken / Michael Walchhofer / Hans Knauss / Andreas Schifferer / Didier Cuche / Patrick Jaerbyn / Benjamin Raich / Peter Fill / Tobias Gruenenfelder / Aksel Lund Svindal / Pierre-Emanuel Dalcin / Ambrosi Hoffmann / Bruno-Li Kernen / Marco Buechel / Cristoph Gruber / Fritz Strobl / Stefan Goergl / Pauli Accola / Hannes Trinkl / Bode Miller / Hans Olsson / Kalle Palander / Giorgio Rocca DISCESA Stefan Eberharter / Hermann Maier / Daron Rahlves / Michael Walchhofer / Hans Knauss / Fritz Strobl / Antoine Deneriaz / Didier Cuche / Andreas Schifferer/ Klaus Kroell / Ambrosi Hoffmann / Johann Grugger / Bjarne Solbakken / Bruno-Li Kernen / Hannes Trinkl / Cristoph Gruber / Patrick Jaerbyn / Kristian Ghedina / Alessandro Fattori / Didier Defago / Bode Miller / Roland Fischnaller / Kurt Sulzenbacher / Pauli Accola / Romed Bauman / ... (continua)

[ 02/03/2004 ] - Le Partecipanti alle Finali del Sestriere
SLALOM Anja Paerson / Monika Bergmann / Marlies Schild / Tanja Poutiainen / Elisabeth Goergl / Martina Ertl / Kristina Koznick / Sarka Zahrobska / Laure Pequegnot / Maria Riesch / Veronika Zuzulova / Trine Bakke Rognmo / Anna Ottosson / Sabine Egger / Sonja Nef / Annemarie Gerg / Line Viken / Sarah Schleper / Therese Borssen / Nika Fleiss / Stiegler / Michaela Kirchgasser / Annalisa Ceresa / Kathrin Zettel / Renate Goetschl GIGANTE Anja Paerson M. J. Rienda Contreras Denise Karbon Elisabeth Goergl Tanja Poutiainen Tina Maze Martina Ertl Anna Ottosson Michaela Dorfmeister Renate Goetschl Alexandra Meissnitzer Sarah Schleper Andrine Flemmen Allison Forsyth Sonja Nef Maria Riesch Fraenzi Aufdenblatten Silvia Berger Marlies Oester Manuela Moelgg Nicole Gius Carole Montillet Hilde Gerg Nadia Styger SUPERG Renate Goetschl Carole Montillet Hilde Gerg Michaela Dorfmeister Maria Riesch Alexandra Meissnitzer Melanie Suchet Nadia Styger Caroline Lalive Genevieve Simard Martina Ertl Silvia Berger Brigitte Obermoser Katja Wirth Martina Lechner Ingrid Jacquemod Lucia Recchia Anja Paerson Isolde Kostner Emily Brydon Fraenzi Aufdenblatten Libby Ludlow Petra Haltmayr Daniela Ceccarelli Nadia Franchini Andrea Fishbacher Elisabeth Goergl DISCESA Renate Goetschl Hilde Gerg Carole Montillet Michaela Dorfmeister Isolde Kostner Maria Riesch Kirsten L Clark Sylviane Berthod Nadia Styger Alexandra Meissnitzer Emily Brydon Fraenzi Aufdenblatten Daniela Ceccarelli Lindsey C. Kildow Catherine Borghi Isabelle Huber Caroline Lalive Brigitte Obermoser Petra Haltmayr Ingrid Jacquemod Melanie Suchet Jonna Mendes Bryna Mccarty Barbara Kleon Martina Schild Anja Paerson Martina Ertl Elisabeth Goergl (continua)

[ 25/02/2004 ] - Trauma cranico per Arnold Rieder
Infortunio per il ventisettenne finanziere di Maranza Arnold Rieder, caduto durante un allenamento di gigante sulle nevi di Pozza di Fassa. "Ridi", ha accusato un trauma cranico di leggera entità ed e' stato immediatamente trasferito prima al centro medico di Cavalese ed in seguito trasferito all'ospedale di Bolzano dove e' stato sottoposto ad una risonanza magnetica che ha evidenziato una piccola emorragia endocranica. Herbert Schoenhuber, presidente della Commissione medica Fisi, ha detto che Arnold è comunque reattivo e lucido. In questo momento Arnold si trova all'ospedale di Bolzano, presso il reparto di neurochirurgia, per essere tenuto sotto osservazione. Adesso sara' necessario attendere 24-48 ore per vedere come procedera' il riassorbimento dell'ematoma. (continua)

[ 17/02/2004 ] - Dorfmeister in forse per Are
Sulle nevi di Nassfeld, la fuoriclasse austriaca Michaela Dorfmeister è caduta procurandosi una leggera commozione celebrale. La Dorfmeister, si stava allenando in vista del week-end di Are, in Svezia. Subito dimessa dopo le prime visite, è comunque in dubbio per le gare scandinave. (continua)

[ 26/01/2004 ] - Kjus in Norvegia per il ginocchio: ciao Schladming
Brutte notizie per Lasse Kjus: il polivalente scandinavo leader della classifica generale di Coppa del Mondo, non gareggerà a Schladming, nello slalom in notturna di domani. Il ginocchio destro, crea problemi a Lasse, che a deciso di recarsi in Norvegia per una risonanza magnetica. Potrebbe trattarsi di menisco, e un'operazione in questo caso non sarebbe improbabile. (continua)

[ 22/01/2004 ] - Il "vecchio" Lasse fa buon brodo!
(Kitzbuehel, Aut). 1999-2004: come cinque anni fa, il poliedrico Lasse Kjus, vince la discesa nel tempio dello sci alpino, Kitzbuehel. Qualche anno orsono, "Pisolo", ebbe la meglio sul "gemello" Kjetil Andrè Aamodt; questa mattina, per l'inezia di un centesimo, ha staccato "sua maestà" Stephan Eberharter. Con questa vittoria, balza in testa alla classifica di Coppa del Mondo, superando Benjamin Raich, che è terminato in 22° piazza, e che ha provato oggi la Streif in vista della libera di sabato che varrà anche per la combinata dell'Hahnankamm. Al 3° posto, lo statunitense Daron Rahlves. Quindi due aquilotti biancorossi: Hermann Maier 4° e Hans Knauss 5°. Si rivede Bode Miller in discesa: ottimo 7°. Kjus, Raich, Maier, Eberharter? La lotta per la sfera di cristallo è ancora lunga, ma dopo la combinata di domenica, vedremo se qualcuno inizierà a mollare il colpo. Il team di Alberto Ghidoni, ha portato a casa due risultati confortanti: Roland Fischnaller, Carabiniere altoatesino, stacca il 12° tempo, e Alessandro Fattori, emiliano di Tizzano Val Parma, conclude 13°. Il "Fat", sta risalendo con determinazione la china: siamo curiosi di vederlo nel super-g di domani, la sua gara. Più indietro gli altri: 18° Kristian Ghedina, 19° Kurt Sulzenbacher, 32° Erik Seletto, 38° Peter Fill, 46° Micheal Gufler e 47° Luca Cattaneo. Comunque, sulla leggendaria Streif, i jet di Ghidoni e Mair, sembrano in leggera ripresa. Domani supergigante. (continua)

[ 16/01/2004 ] - Gli slalomisti di Ravetto a Domobianca
La squadra di slalom allenata da Claudio Ravetto, Angelo Weiss, Massimo Carca e Claudio Manganaro, si sta allenando a Domobianca, località della Val d'Ossola. Quindi i ragazzi del "Ravez", raggiungeranno Wengen, e più precisamente l'hotel Falken, il quartier generale dei team azzurri. Gareggeranno nello slalom di domenica: Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli, Manfred Moelgg, Hannes Paul Schmid, Patrick Thaler, Alan Perathoner e Edoardo Zardini. (continua)

[ 24/12/2003 ] - Karen Putzer assente anche a Lienz
Karen non gareggerà nemmeno sabato e domenica nella gare austriache di Lienz, dove sono in programma uno slalom ed un gigante. Il dolore all'anca stenta ad andarsene, dopo che lo ha riavvertito negli allenamenti all'Alpe Lusia qualche giorno fa. La poliziotta sud-tirolese, spera comunque di allenarsi dopo Natale. Per il momento, riposo e fisioterapia. Ora si guarda al possibile rientro nel super-g del 3 gennaio a Megeve. (continua)

[ 22/12/2003 ] - Frederic Covili ko tutta la stagione
Il ventottenne campione francese Frederic Covili, infortunatosi durante la prima manche del gigante dell'Alta Badia, salterà l'intera stagione. Rottura dei legamenti del crociato: ecco il verdetto della risonanza magnetica fatta dal Prof. Pierre Chambat a Lione. Il gigantista, savoiardo di Les Menuires, sarà operato a gennaio. Sicuramente non gareggerà più nel corso della stagione. (continua)

[ 17/12/2003 ] - Gianki: leggera infiammazione al ginocchio
Il finanziere della Val Cavallina, Giancarlo Bergamelli, soffre di un'infiammazione al ginocchio. Già prima di tuffarsi giù dal Canalone Miramonti, aveva avvertito tale fastidio. Si è recato a Bergamo per una visita: nulla di grave, ma dovrà stare fermo qualche giorno. Il "Gianki", quindi, non si recherà con Hannes Paul Schmid, Patrick Thaler e Alan Perathoner in Val Pusteria questa sera, per preparare i due slalom di Coppa Europa che si correranno nel fine settimana in Austria. Semmai, concentrerà l'allenamento appena dopo Natale: Flachau non è poi così lontana. (continua)

[ 10/12/2003 ] - Tutto pronto in Val Gardena
Le gare di Coppa del Mondo in Val Gardena, che si disputeranno il 19 ed il 20 dicembre si svolgeranno regolarmente. Lo ha confermato il responsabile per la sicurezza della FIS (Federazione Internazionale Sci Alpino), Helmuth Schmalzl. Insieme al Presidente del Saslong Classic Club, Erich Demetz, al direttore di gara Rainer Senoner ed al direttore di pista Horst Demetz, il responsabile FIS ha eseguito il "controllo neve", al fine di verificare lo stato del manto nevoso. Per Schmalz, nonostante non ci sia una quantità ingente di neve, la discesa libera ed il super-g in programma si potrà fare regolarmente. All’entrata del Ciaslat, tuttavia, dovrá essere prodotta ancora neve per poter modellare il tracciato. Infine, ha concluso Schmalzl, la pista dovrebbe reggere anche un’eventuale ritorno di temeperature più alte. (continua)

[ 08/12/2003 ] - Aperto il mercato di riparazione
E' finalmente aperto il primo mercato di riparazione, sia maschile che femminile! Fino a venerdì potete modificare e correggere i vostri Fantateam, operando le scelte migliori sul mercato in base ai primi risultati di Coppa... Vi ricordo che per ogni sciatore venduto si recuperano il 65% del valore attuale dell'atleta; gli infortunati mantengono il loro valore al momento dell'infortunio. Per avere una panoramica dello stato degli infortunati potute consultare il nuovo riepilogo degli infortuni, raggiungibile dalla home page! Buon mercato a tutti! (continua)

[ 07/12/2003 ] - Dalla bufera sbuca la Montillet. Kleon ottima 6°
(Lake Louise, AB). Carole Montillet ci ha preso gusto: secondo successo stagionale e quinto in carriera per la trentenne transalpina. Una bufera di neve ha rimandato più volte la disputa della seconda discesa libera canadese. Poi, quando in Italia era notte fonda, Carole ha vinto per la seconda volta, in condizioni davvero proibitive. 2° e 3° rispettivamente le austriache Michael Dorfmeister e Renate Goetschl. La sorpresa si chiama Barbara Kleon: la altoatesina di Bressanone si infila al 6° posto. Brava e sopratutto costante la bionda velocista: sempre a punti nei giganti di Soelden e Park City e buona 20° nella prima discesa. L'aspettiamo protagonista anche nel super gigante odierno. Isolde Kostner termina 11°, leggermente in ripresa ma ancora lontano dal podio. Bene Alexandra Coletti, atleta della squadra B, 22° al traguardo. Più indietro Daniela Ceccarelli questa volta, 37°, e Lucia Recchia 42°. (continua)

[ 03/12/2003 ] - Thaler-Moelgg: doppietta in Coppa Europa
Ad Are, Svezia, è andato in scena uno slalom speciale, primo round di Coppa Europa. Parecchi atleti di Coppa del Mondo, sono saliti in terra scandinava per partecipare alla competizione. D'altronde, c'è parecchio tempo fra i primi due slalom della massima serie: tre settimane tra Park City e Madonna di Campiglio. La gara è stata vinta da Patrick Thaler, venticinquenne Carabiniere della Val Sarentino, che fa parte della squadra A. E'in forma "Taly", lo si era notato già a Park City, dove al termine della prima manche era 12°; come del resto negli slalom Nor-Am di Winter Park, in cui è uscito nelle seconde sessioni ma dopo aver staccato il 1° ed il 3° tempo nelle prime manche. 2° la giovane promessa azzurra dello slalom, Manfred Moelgg, ventunenne Finanziere di S.Vigilio di Marebbe, anche lui (da quest'anno) alla corte di Claudio Ravetto. 3° il finlandese Jukka Leino. 4° Marinac, 5° Hansson e Matt, 7° Engl, 8° Cosineau, 9° Vogl, 10° Grandi: gente da Coppa del Mondo. Come Tissot, Gravier, Llorach, Larsson, Brolenius, Casanova, Roy, Grubelnik, Kosir, Egger, Seer, fuori tra la prima e la seconda manche. Stacca un più che buono 17° posto Luca Senoner, primo anno con la squadra B di Christian Thoma, e giovane atleta polivalente. 19° Alan Perathoner, 21° Edoardo Zardini, 39° Luca Tiezza. Fuori nella prima manche Christian Deville e Omar Longhi; ko nella seconda Hannes Paul Schmid e Luca Moretti. (continua)

[ 22/11/2003 ] - Cuche e gli infortunati svizzeri
Didier Cuche, polivalente svizzero del cantone di Neuchatel, non parteciperà al gigante di Park City. Didier, si è infortunato mentre provava per il gigante dello Utah: i medici gli hanno sconsigliato il rientro celere. Lo rivedremo in gara nelle prove veloci di Lake Louise. Inoltre, anche Marc Berthod, che si era infortunato leggermente nei giorni scorsi, non parteciperà al gigante di sabato. L'atleta elvetico è già tornato in Svizzera e presto tornerà ad allenarsi per le gare di Coppa Europa. Per quanto riguarda la squadra femminile, Corinne Imlig, si è infortunata al ginocchio sinistro durante un allenamento a Beaver Creek. Corine è caduta durante una discesa distorcendosi il ginocchio e tornerà presto in Svizzera per analisi più approfondite. Rischia di dover rimanere ferma due mesi. Infine anche Erika Dicht è ko: dovrà rimanere ferma due settimane per una infezione intestinale. (continua)

[ 14/11/2003 ] - Leggero infortunio per Cuche
Didier Cuche, ventinovenne svizzero del Cantone di Neuchatel, si è leggermente infortunato lunedì durante un allenamento sulle nevi di Nakiska, in Canada. In seguito ad una caduta durante una prova di gigante, ha riportato una contusione muscolare e una microfrattura alla scapola sinistra. Contrariamente a quanto riportato nelle prime diagnosi, ed in seguito ad un esame IRM, sembra che l'infortunio non sia poi così grave. Didier potrà tornare sugli sci in breve tempo, dopo qualche giorno di fisioterapia intensiva. Domenica inoltre, sono caduti in allenamento anche Bruno Kernen e Marc Berthod senza particolari conseguenze: Bruno, che ha riportato una leggerissima commozione celebrale, ha già ripreso gli allenamenti e Berthod (problemi alle articolazioni) riprenderà nei prossimi giorni. (continua)

[ 28/10/2003 ] - Fantaski a Soelden
Lo staff di Fantaski si è recato a Soelden per l’apertura della stagione di Coppa del Mondo di sci alpino. Oltre ad incontrare i ragazzi e le ragazze azzurre, abbiamo seguito il gigante maschile e scambiato opinioni con atleti e allenatori. Per leggerne i dettagli e commentarli, ecco il report. (continua)

[ 27/10/2003 ] - Stratosferico Miller. E Rieder è ottimo quarto
(Soelden, Aut). Chi comincia bene è già a metà dell’opera. Se questo dato vale per Bode Miller, non sarà certo facile stare alle calcagna dell’americano, ieri grande trionfatore del gigante inaugurale. Sole splendente e –10 gradi: così il ghiacciaio del Rettenbach ospitava l’esordio stagionale del circo bianco, con una cornice di pubblico che già dal mattino presto aveva invaso le aree circostanti il traguardo. Soelden, vivace centro in cima alla Otztaler, già da venerdì straboccava di gente. Due facce per questo angolo di Tirolo: la notte divertimenti a go-go con ristoranti e disco-pub gremiti di giovani; la mattina le gare di Coppa del Mondo, oramai divenuto appuntamento classico dell’”opening” del circo bianco. Soelden fine ottobre, giorni in cui appassionati di sci di mezza europa, si ritrovano con trombe, vessilli e campanacci ad animare vuoi il centro del paese, vuoi lo ski-stadium. Nella “prima”, il grande protagonista è stato Miller: distacchi abissali inflitti a Covili e Chenal, che stanno a sottolineare il grande stato di forma in cui si trova l’”hippy delle nevi”. Certo, una gara può non significare nulla, ma il modo in cui ha sciato e vinto, i distacchi ai concorrenti e lo stato di forma di Eberharter e Maier (almeno in gigante), possono dire parecchio. Eccome: lo “scavezzacollo” del New Hampschire, col nuovo sponsor "Barilla" come Tomba sul caschetto, è uno spettacolo da vedere. Sugli sci è un mix tra potenza, precisione, estro: ti può attaccare una porta come in un manuale alla voce “come girare gli sci in gigante”, come ti può fare un passaggio completamente scomposto rischiando l’impossibile. Il risultato non cambia per Bode, il cronometro al traguardo gli da sempre ragione, grazie alla sua fluidità. Con Miller sul podio, una doppietta francese: 2° Frederic Covili, il campione di gigante di due stagioni fa, e 3° Joel Chenal da La Rosiere. Gli austriaci questa volta sono dietro, seppur lì sempre tra i primi della classe: Benny Raich finisce 5°, Heinz ... (continua)

[ 20/10/2003 ] - Luis Prenn covoca le ragazze per Soelden
L'allenatore responsabile delle discipline tecniche della squadra A, l'altoatesino Luis Prenn, ha diramato la lista per la prima gara della stagione 2003/2004, che si svolgerà sabato prossimo sulle nevi tirolesi di Soelden. Assente Nicole Gius: la slalomista di Prato allo Stelvio, ha ripreso a sciare in campo libero, ma non vuole rischiare. Sul ghiacciaio del Rettenbach, difenderanno i colori azzurri: Karen Putzer, Denise Karbon, Silke Bachmann, Maddalena Planatscher, Daniela Merighetti, Manuela Moelgg. Quindi le discesiste Daniela Ceccarelli e Barbara Kleon. Al posto della Gius, gareggerà Alexandra Coletti. Le atlete azzurre, si alleneranno in Val Senales martedì e mercoledì. Quindi, giovedì, insieme ai gigantisti di Bottero, raggiungeranno l'Austria. (continua)

[ 18/10/2003 ] - Austria, Francia, Germania, Usa: nomi per Soelden
Tutto pronto in "House-Austria", per i giganti di apertura di Soelden: alle 9.45 di sabato 25, si butteranno dal cancelletto le seguenti ragazze d'oltre Brennero: Hosp, Dorfmeister, Meissnitzer, Obermoser, Berger, Gotschl, Schild, Heregger, Wilhelm. Tra gli uomini, il gran capo Huns Pum, ha convocato: Eberharter, Maier, Gruber, Knauss, Mayer, Raich, Reichelt, Schilchegger, Schoenfelder, Schifferer, Gorgl. Gli uomini francesi: Covili, Vidal, Piccard, De Tessieres, Rech, Burtin, Richard. Oltre a Millet, anche lo slalomista Gaetan Llorach si è infortunato, durante un allenamento sul ghiacciaio svizzero di Saas Fee. A Tignes, invece, sono state effettuate le selezioni tra le ragazze transalpine: Montillet, Pequegnot, Pascal, Lazier, Peltier, Duvillard. Assente in quanto infortunata la Jacquemod. Il team statunitense, selezionerà il 7° posto in questi giorni. Intanto, gareggeranno sicuramente tra gli uomini: Miller, Schlopy, Rahlves, Vonn, Spencer, Marshall (campione in carica Nor-Am). Tra le ragazze, sicure Lalive, Koznick, Clark, Schleper, Kelley (all'esordio nella massima serie dopo la vittoria nella classifica di gigante Nor-Am). Tre atlete per una maglia: Stiegler, Ludlow, Richardson. Infine, le convocazioni delle tedesche: Ertl, Gerg, Riesch, Hoelzl. Il 5° posto spettante, in seguito ad un'imminente selezione interna. (continua)

[ 15/10/2003 ] - In Val Senales, si preparano i giganti di Soelden
(Schnalstal/Val Senales, Ita). In Val Senales, le squadre maschili e femminili di gigante, stanno affinando la preparazione in vista delle gare tirolesi che si terranno il 25 e 26 ottobre. La squadra di Severino Bottero, coadiuvato da Ruggiero Muzzarelli e Norman Bergamelli, è reduce dalla trasferta cilena di Valle Nevado e da Saas Fee, nel Vallese: poco lavoro invece è stato svolto la settimana scorsa allo Stelvio, a causa delle “bizze” del tempo. L'allegra banda dell’ex-tecnico dei francesi, avrà con Soelden un’occasione da non lasciarsi assolutamente sfuggire: Max Blardone è alla ricerca del suo primo (e strameritato) podio in Coppa del Mondo, e tutti gli altri ragazzi cercheranno di migliorare le proprie classifiche Fis e i risultati (più o meno brillanti) della stagione passata. A Soelden, Bottero schiererà sicuramente: Massimiliano Blardone, Alessandro Roberto, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Arnold Rieder, Alexander Ploner, Michael Gufler e un motivatissimo Peter Fill, che si è allenato duramente anche nelle discipline veloci durante la trasferta di Portillo (Cile) con i jet di Alberto Ghidoni. E il 9° posto? Sicuramente non correrà Giorgio Rocca: il “maciste di Livigno” ha preferito continuare il lavoro sullo slalom insieme al fido Ravetto. Semmai, Giorgione, parteciperà nel corso della stagione alle combinate. Quindi, salvo sorprese, il ballottagio dovrebbe essere tra Patrick Cogoli e Manfred Moelgg. Staremo a vedere. Intanto, anche le fanciulle di Luis Prenn, stanno effettuando gli ultimi ritocchi in vista di Soelden. Con loro, in Val Senales, è salita anche Karen Putzer, insieme al suo allenatore Heinz Peter Platter. Sabato 25, all’attacco del ghiacciaio del Rettenbach, vedremo all'opera: Karen Putzer (nuovo look con i capelli rosso ramato e divisa delle Fiamme Oro), Denise Karbon, Silke Bachmann, Madallena Planatscher, Daniela Merighetti, Manuela Moelgg. Inoltre, le velociste Daniela Ceccarelli e Barbara Kleon. Nicole Gius è ancora in forse. Per ... (continua)

[ 25/09/2003 ] - Allo Stelvio uno spavaldo Herminator si allena
(Passo dello Stelvio/Stilfersjoch, Ita). Hermann "Herminator" Maier, si trova questa settimana al Passo dello Stelvio, insieme alla nuova compagine austriaca, che raccoglie gliatleti in grado di vincere la Coppa del Mondo. Con il "Maialone di Flachau", anche Benjamin Raich, Michael Walchhofer, Christoph Gruber e la scommessa d'oltre Brennero Mario Scheiber. non fa parte di questa squadra Ebeharter, per motivi di acerrima concorrenza con Maier. Quest'ultimo, durante una conferenza stampa, ha affermato di voler puntare a vincere ogni gara. Un Herminator "tutta grinta" e spavaldo, si è presentato sul ghiacciaio a cavallo tra la Valtellina ed l'Alto Adige, per affinare la preparazione in vista di Soelden. Correggerà con i giornalisti il tiro successivamente, dicendo di guardare ad ogni singola competizione, con la prospettiva però di puntare alla sfera di cristallo. Hermann Maier, ha da poco concluso una trasferta in Nuova Zelanda, in cui si è allenato davvero bene in gigante. In super gigante e discesa libera, invece, pur stando a posto, deve ancora concentrare il lavoro sui salti e sui curvoni a velocità elevata. (continua)

[ 25/09/2003 ] - Svezia: Lindell-Vikarby infortunata e le squadre
La atleta svedese Jessica Lindell-Vikarby, si è infortunata durante un allenamento sulle nevi svizzere del ghiacciaio di Saas Fee, nel Vallese. Dopo un celere trasporto all’ospedale di Schruns, in Austria, è stata operata ai legamenti di un ginocchio. Ne avrà per sei mesi. Intanto, la Federazione svedese ha ufficializzato le squadre A che gareggeranno in Coppa del Mondo. Uomini: Fredrik Nyberg, Johan Brolenius, Markus Larsson e Martin Hansson. Donne: Anja Pärson, Anna Ottosson, Susanne Ekman, Janette Hargin e Jessika Lindell-Vikarby (continua)

[ 05/09/2003 ] - Wolf, Suter e Rohregger infortunate
Arrivano dai ghiacciai estivi sedi degli allenamenti, le notizie sugli infortuni delle protagoniste del circo rosa. Le elvetiche Tamara Wolf e Fabiene Suter, e la austriaca Eveline Rohregger si sono infortunate. In particolare Fabienne Suter si è infortunata al ginocchio in allenamento a Les Lenas in Argentina. Durante un allenamento di discesa si è fratturata una parte della tibia: è stata operata in una clinica di Zurigo non appena tornata in Svizzera. Indubbiamente salterà tutta la prima parte della stagione 2003/2004. Eveline Rohregger si è infortunata al ginocchio destro in allenamento a Zermatt, rompendosi i legamenti crociati. Per lei almeno cinque mesi di stop assoluto. L'austriaca è stata operata e presto potrà cominciare la lenta rieducazione. Anche Tamara Wolf ha subito la rottura dei legamenti e dovrà fermarsi per cinque mesi. (continua)

[ 08/06/2003 ] - Sul Presena anche i discesisti di Ghidoni
(Passo del Tonale, Ita). Al pari della squadra di gigante, anche i discesisti azzurri hanno appena terminato la settimana di allenamenti al Tonale. Come i ragazzi di Bottero, anche i jet azzurri risiedevano all’Hotel Torretta. Agli ordini di Alberto Ghidoni, responsabile del settore velocità, vi erano: Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacher, Roland Fischnaller ed Erik Seletto. Kristian Ghedina, dopo l’operazione in un centro specializzato in Finlandia per superare definitivamente mal di schiena e pubalgia, tornerà a sciare intorno al 20 giugno. Gli allenamenti sul ghiacciaio del Presena, consistono in sciate in campo libero ed esercizi di tecnica sulla neve. Al pomeriggio, sedute atletiche: in maniera leggerà però, in quanto i ragazzi, devono ancora smaltire i carichi della preparazione atletica fatta la settimana scorsa a Pavullo, nel modenese. Il responsabile di Collio Valtrompia, delinea le aspettative per la prossima stagione: sicuramente si punterà al recupero di campioni come Fattori e Ghedina. Il parmigiano è reduce da alcuni mesi di stop a causa di un infortunio procuratosi nel novembre scorso a Vail. Per la verità, l'atleta di Tizzano Val Parma, era pronto da marzo, ma non ha voluto partecipare alle ultime gare e agli Assoluti, per non compromettere ancora di più il punteggio Fis. Infatti, ora, saltando l'intera stagione, potrà rientrare alle gare, con il minimo della penalità, che per regolamento viene attribuita ai gravi infortunati. In super-g, disciplina in cui il "Fat" va più forte, retrocede solo al 12° posto delle classifiche mondiali Fis, nonostante sia stato fermo un annata intera. Circa l’ampezzano, i soliti malanni derivati da una maledetta pubalgia, che gli ha fatto disputare un annata a singhiozzo e senza alcun risultato degno della sua classe e del suo nome. Anche Patrick Staudacher è reduce da un infortunio: ha saltato la seconda parte della stagione, il giovanotto altoatesino, e ora sembra stia tornando in forma. Kurt ... (continua)

[ 29/05/2003 ] - Riapre lo Stelvio. Ospiterà i raduni azzurri
La stagione dello Stelvio prende il via ufficialmente sabato 31 maggio, quando il ghiacciaio sarà raggiungibile da tutti e tre i versanti contemporaneamente. Sono in corso infatti, sia sulla parte valtellinese che su quelle altoatesina e svizzera, gli ultimi interventi di messa in sicurezza della strada che potrebbe dunque aprirsi per la prima volta in simultanea. Riparte la stagione e le attese e le previsioni degli albergatori sono ottimistiche, ma è difficile fare pronostici a lunga distanza poiché il successo dello Stelvio è in gran parte legato al bel tempo. Neve tuttavia ce n’è oltremodo. Infatti, già sabato saranno aperti tutti gli impianti maggiori, a cominciare dalle due funivie, e poi Geister, Paier, Cristallo, Nagler e forse anche le piste al Passo Stelvio e il Campo Scuola dove sono in corso in questi giorni le ultime battiture dei tracciati. Ad ottobre, probabilmente, si correrà una gara Fis. Il ghiacciaio si conferma, per la qualità delle sue piste e per l’altitudine, la palestra ideale per gli allenamenti di sci alpino. Negli alberghi sono già giunte le prime prenotazioni delle squadre nazionali di sci: accanto ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze, che saranno presenti per tutta l’estate a più riprese, hanno sin da ora confermato la loro presenza Sonia Nef e il suo team, la nazionale svizzera, quella svedese e quella tedesca. Per il settore maschile nostrano, Rocca, Bergamelli e l'intera squadra A di slalom sarà al Passo dal 16 al 20 giugno. Stesso periodo anche per i velocisti, con il rientro ufficiale dopo l'infortunio di Fattori. I gigantisti, con Blardone in testa, si alleneranno sul ghiacciaio dal 9 al 14. Le donne azzurre, saranno allo Stelvio dall'8 al 13 giugno con la squadra di slalom e gigante. La Putzer ci sarà dall'8 al 12. Le discesiste, con la Kostner e la Ceccarelli in prima fila, dal 10 al 13 e dal 16 al 20. La vacanza sulla neve costerà qualcosina in più dell’anno scorso. Gli skipass hanno subito infatti un leggero incremento: il ... (continua)

[ 26/05/2003 ] - Al Tonale i primi raduni delle squadre nazionali
A Ponte di Legno/Tonale, sulle nevi perenni del Presena, sono in corso, o stanno per iniziare, i primi raduni delle squadre nazionali di sci alpino, in vista della prossima stagione. La squadra “A” di slalom guidata da Claudio Ravetto, sarà a Castellanza, in provincia di Varese, lunedì 26 per un un paio di giorni di test. Quindi, fino a sabato prossimo, Rocca&soci si alleneranno sulle nevi del Tonale, per continuare a testare i nuovi materiali. Sul ghiacciaio del Presena, infatti, gli slalomisti si erano radunati per qualche giorno una settimana fa. Ora è momento di preparazione atletica, curve in campo libero e test per mettere a punto i nuovi attrezzi; è ancora presto per allenamenti a cronometro con i pali. D’altronde, con la stagione 2003-2004, la Fis ha deciso di allungare di 10 cm. gli sci da slalom speciale, ed anche per il gigante lo sci sarà leggermente più lungo. Il gruppo "A" della velocità guidato da Alberto Ghidoni, dal 3 giugno al 7 al Passo del Tonale, e successivamente dal 16 al 20 allo Stelvio. Settimana scorsa, hanno ripreso gli allenamenti al Tonale sia i gigantisti della squadra “A”, sotto la nuova guida di Severino Bottero, sia la “B” di Cristian Thoma. La giovane banda di Bottero, ha ora in agenda di tornare al Tonale la prima settimana di giugno (2-6). Quindi per Blardone&compagni sarà la volta dello Stelvio, dal 9 al 14 giugno. La squadra “B”, raggiungerà lunedì 26 sera S. Benedetto del Tronto per cinque giorni di preparazione atletica. Poi una settimana di stop, e quindi via alla volta dello Stelvio per riprendere la preparazione sulla neve. Infine, i ragazzi del "Gruppo Giovani Discesa", raggiungeranno il Tonale oggi (lunedì 26). Si fermeranno su questo Passo a cavallo tra l’Alta Valcamonica ed il Trentino fino a venerdì. (continua)

[ 15/04/2003 ] - A Moretti uno slalom Fis a Sils Maria
Luca Moretti, classe 1980, livignasco del Gruppo Sportivo dell'Esercito, ha vinto uno slalom Fis valevole per le finali del circuito della Coppa Svizzera, a Sils Maria, in Engadina, nei pressi di St. Moritz. A Sils sono andati in scena due slalom: nella prima gara Moretti si è classificato in 2° piazza. Vittoria all'elvetico Michael Weyermann, 3° l'austriaco Pierre Egger, 4° lo svizzero Marco Casanova. Nella seconda competizione tra i pali stretti, vittoria appunto a "Moro": il ventitreenne lombardo ha preceduto Weyermann ed Egger. 4° l'elvetico Urs Imboden. Non hanno terminato la gara il giovane slalomista Daniel Albrecht (nel quartetto per i Mondiali di St. Moritz del febbraio scorso) e il campione del mondo juniores della specialità, Marc Berthod. Intanto, è perfettamente riuscita, secondo il personale medico dell'ospedale finlandese ''Sports Injury Clinic'' di Turku, l'operazione al tendine della gamba destra alla quale si e' sottoposto oggi Kristina Ghedina. Il discesista azzurro dovra' ora cominciare la riabilitazione, e dovrebbe essere in grado di tornare a sciare tra qualche settimana. (continua)

[ 16/03/2003 ] - Miky Von Gigante vince la coppa di specialità
(Hafjell, Nor). Michael Von Gruenigen chiude nei migliore dei modi la sua fantastica carriera: vince la Coppa del Mondo di Gigante e conclude sul podio (3°) la sua ultima gara, qui ad Hafjell, alle finali di Coppa del Mondo 2003 di Lillehammer. La gara norvegese, ha visto la vittoria dell’ austriaco Hans Knauss, che in seguito ad un infortunio capitatogli due anni fa, questa stagione sembra che ripercorra una nuova giovinezza: aveva vinto a metà gennaio nel classicissimo gigante di Adelboden sul Kuonisbergli, ai Mondiali di St. Moritz aveva conquistato la medaglia d’argento, e qui a Hafjell ha trionfato confermando un ottimo stato di salute. Chissà se il simpatico ed accomodante trentaduenne di Schladming, la prossima stagione confermerà questa brillantezza fra le porte larghe e tornerà micidiale anche in discesa, visto che il 7° posto delle finali può essere un segnale Sul podio con Hans e “l’esteta del Gigante”, anche Benjamin Raich. Benny, non hai mai vinto quest’anno, ma si è dimostrato l’aquilotto d'oltre Brennero più in forma nelle due discipline tecniche. Bravo in gigante come ion slalom, anche il suo connazionale Heinz Schilchegger, oggi 4° ex-equo con Erik Schlopy. In 6° piazza stesso tempo per Bode Miller, che dopo la sfera di cristallo perde anche la coppetta di gigante, e Kalle Palander: bravo il finlandese, nonostante abbia già la testa allo slalom dove con Kostelic si giocherà la coppetta. E gli azzurri? Sulla Olympia – Loypa non si sono trovati granchè bene. Massimiliano Blardone conclude 11° e 5° in classifica di specialità: più che buona la stagione del giovane ossolano, peccato però che quel maledtto podio non arrivi mai. I ragazzi di Flavio Roda questa volta sono più indietro: Alessandro Roberto 17°, Davide Simoncelli 24° ed Arnold Rieder 27°. Nonosatnte la prova non esaltante della giovane compagine azzurra, non possiamo certo lamentarci: i ragazzi in gigante quest’anno sono stati in parecchie occasioni con i migliori. Ad Hafjell, anche lo ... (continua)

[ 06/03/2003 ] - Il circo bianco in Giappone
La Coppa del Mondo maschile si sposta dalla Corea al Giappone, a Shiga Kogen, dove sono in programma un gigante ed uno slalom speciale. Si gareggera' venerdi' e sabato. Le prove, dato il fuso orario, sono previste con partenza della prima manche alle 2.00 di venerdi' e di sabato, quando in Italia sara' notte fonda. Sono le penultime gare di queste discipline prima delle finali della prossima settimana a Lillehammer, in terra norvegese. In palio vi sono l'assegnazione di entrambe le coppe di specialita', oltre la Coppa del Mondo Assoluta, quest'ultima questione all'ultimo punticino fra Stephan Eberharter e Bode Miller (separati da 93 lunghezze, ma con lo statunitense che ha due slalom in più a disposizione). In gigante la sfida e' tra lo svizzero Michael Von Gruenigen (trionfatore nell'ultima gara tra le porte larghe a Yong Pjong) con 482 punti e Miller con 385. L' azzurro Massimiliano Blardone, in perenne caccia al primo podio in carriera, e' 6° con 225 punti. Al gigante non partecipera' Marco Buechel del Liechtenstein, leader della classifica di super-g, lievemente infortunato. Rientrerà in Norvegia. Sarà assente anche il fuoriclasse scandinavo Kjetil Andrè Aamodt. In pista anche Giorgio Rocca: il livignasco prenderà il posto di Patrick Cogoli, e scenderà con il pettorale numero 32. Sul monte Higaschidate di Shiga Kogen, Flavio Roda schiera inoltre: Max Blardone (l'ossolano andrà alla ricerca del primo podio, e magari della prima vittoria...), Arnold Rieder, Davide Simoncelli, Michael Gufler, Peter Fill, Alberto Schieppati, Patrick Holzer, Alessandro Roberto ed Alexander Ploner. In slalom speciale lo scontro e' tra il croato Ivica Kostelic con 494 punti ed il finlandese Kalle Palander, vincitore delle ultime tre gare, con 478. Giorgio Rocca, ottimo secondo nell'ultimo slalom coreano, e' 6° con 278 punti. (continua)

[ 01/03/2003 ] - A Yong Pyong vince Von Grunigen. 4 azzurri nei 15
(Yong Pjong, Kor). Michael Von Grunigen, si è aggiudicato il gigante sulle nevi di Yong Pjong, in Corea del Sud. Il trentaduenne elvetico, al 23° sigillo fra le porte larghe, si avvicina alla conquista della Coppa del Mondo di Gigante. Per Miki, questa, è l’ultima stagione agonistica, e portare a casa la coppetta di specialità, è una cosa a cui tiene partricolarmente. Dopo l’”esteta del gigante”, troviamo in 2° piazza il transalpino Frederic Covili (in testa dopo la prima manche), e 3° Bode Miller. Lo statunitense, guadagna una cinquantina di punti su Stephan Eberharter, oggi solo 23°. Dopo il gigante coreano, a Steff gli rimangono ancora 133 lunghezze da amministrare: vediamo se il simpatico americano nello speciale potrà rosicchiarli altri punti. Oramai la lotta è fra Bode e Stephan, visto che il talentuoso vikingo Kjetil Andrè Aamodt, 3° in classifica generale, non ha partecipato alla trasferta in Corea. 4° l’austriaco Heinz Schilchegger, 5° il francese Joel Chenal e 6° Cristoph Gruber, che sembra aver superato l’appannamento di metà stagione che gli aveva precluso le gare iridate. La gara di oggi, si presentava sicuramente insidiosa: la Rainbow già di per sé contiene dei passaggi particolarmente tecnici, ed in più vi si è aggiunta una nevicata notturna che ha fatto penare i poveri gigantisti. E gli azzurri? Alla grande questo giro. Per fortuna, l’allegra banda di Flavio Roda, non è in difficoltà di risultati come la compagine delle discipline veloci. Massimiliano Blardone, termina 7°, a dimostrazione che è sempre tra i migliori. Il “Pollicino” della Val d’Ossola, ha ancora a disposizione due giganti per puntare a questo benedetto podio che sembra davvero stregato. Arnold Rieder conquista un più che buono 10° posto, al pari del giovane della Val Passiria Micheal Gufler. 12° Alessandro Roberto, che ha superato il piccolo infortunio che gli aveva fatto saltare i Mondiali di St. Moritz. Alberto Schieppati è 18°, e Alexander Ploner, che sembra dare segnali di ... (continua)

[ 16/02/2003 ] - L'Italia applaude il bronzo di Giorgio Rocca!
(St. Moritz, Sui). C’è la fatta Giorgio Rocca: conquista una medaglia ai Mondiali di St.Moritz e porta per la prima volta sul podio iridato l’Italia dei maschietti. Chissà quanti pensieri gli martellavano la testa, prima di buttarsi per quart’ultimo nella seconda prova. Tanti i motivi che potevano destargli preoccupazione. Nel 1999 ai Mondiali di Vail, fu maledettamente “medaglia di legno”; inoltre oggi, aveva sulle spalle il peso di una rassegna iridata non felicissima per la squadra azzurra, alla ricerca ancora di un podio; e poi quel pensiero angosciante di uscire, visto che slalom di combinata a parte, non aveva portato a termine gli ultimi due slalom di Coppa del Mondo. D’altronde, il solido livignasco, è tra i 4-5 slalomisti più forti in circolazione: tira sempre al massimo, e facendo costantemente linee al fulmicotone, si sa che il rischio di “infilare” in speciale è dietro l'angolo. Invece, riesce a portare a casa questa medaglia meritatissima. Certo, il metallo non è il più prezioso, ma la gioia per questo 3° posto è immensa ugualmente. All’arrivo della seconda manche, il ventisettenne azzurro, è dietro a Silvan Zurbriggen per soli tre centesimi. Un errore all’inizio del muro fa temere il peggio: il nostro Giorgione però, si rimette in carreggiata evitando di dergaliare, continuando ad attaccare quella selva di pali piantati sui muri finali della Corviglia. Devono scendere ancora Pranger, Raich e Kostelic: per fare almeno un bronzo, due concorrenti gli devono stare dietro. Così sarà: Manfred Pranger finisce alle spalle della coppia al comando (l’austriaco terminerà 5°), ed il connazionale Bennj Raich, nonostante attacchi nel finale come un forsennato cercando di abbattere i pali come un pugile, si fermerà al 4° posto. Per Rocca è bronzo: prima medaglia in carriera fra Mondiali ed Olimpiadi. L’ultimo a scendere, il croato Ivica Kostelic, scia amministrando il secondo di vantaggio su Zurbriggen che ha ancora all’intermedio e vince la medaglia d’oro: ... (continua)

[ 14/02/2003 ] - La Karbon che non t'aspetti: ecco l'argento!
(St. Moritz, Sui). “Attaccate, attaccate e basta”. Così Tino Pietrogiovanna, direttore tecnico dello sci alpino femminile, urlava via radio alle ragazze in partenza. Denise Karbon lo ha ascoltato, eccome. Nel gigante iridato, aspetti Karen, arriva Denise: finalmente la prima medaglia per i nostri colori ai Mondiali di St.Moritz. Finalmente il sortilegio che ci vedeva senza medaglie è stato infranto. La Karbon, già sul podio quest’anno in Austria a Semmering dove aveva trionfato la Putzer, coglie una fantastica medaglia d’argento. Non si è risparmiata ed ha attaccato alla morte, dopo il sesto posto della prima manche. Prima di buttarsi giù dal cancelletto per la seconda sessione, si sentiva tranquilla, rilassata, leggera: non aveva niente da perdere. Ha sciato alla grande su quei dossi, su quelle gobbe, cercando di sfruttare le sue capacità tecniche, per far fronte alla potenza che non la contraddistingue. Denise, è nata in Alto Adige, a Castelrotto, ventidue anni fa. In ottobre, in allenamento, si era spezzata il braccio sinistro, e fu obbligata a saltare la trasferta americana. Dopo quasi due mesi tornò in squadra, e la stagione incominciò subito alla grande con il podio di Semmering. Poi uno stop di un’altra settimana per un piccolo infortunio al polpaccio destro ad inizio gennaio a Bormio. Una stagione trafilata e sempre in recupero la sua, ma con l’immensa gioia di un argento qui in Engadina. La famiglia Karbon è ricca di talenti: suo fratello Martin è in squadra C, e suo fratello più piccolo Pirmin cresce bene. Il padre Arnold, maestro, è direttore del centro agonistico Sciliar all’Alpe di Siusi, dove è cresciuto anche suo cugino, Peter Fill, che promette davvero bene tra i maschietti. Tornando alla gara, la medaglia d’oro è stata vinta dalla svedese Anja Paerson, quindici chili di muscoli in più rispetto alla Karbon. La Paerson, è del paesino del leggendario Ingemar Stenmark, Tarnaby, oltre il Circolo Polare Artico. Bronzo per la canadese Allison Forsyth. 4° ... (continua)

[ 09/02/2003 ] - Nel giorno della Turgeon, male le nostre ragazze
La canadese Mèlanie Turgeon, conquista la medaglia d’oro nella discesa libera femminile. La ventiseienne di Lac Beauport nel francofono Quebec, ha fatto la parte del Walchhofer con le treccie: infatti, come il lungagnone austriaco, la prima vittoria in discesa libera, è coincisa con il successo iridato qui a St. Moritz. Aveva vinto si in Coppa del Mondo, ma in un’altra specialità, ossia il super gigante disputato sopra Innsbruck, a Igls, nella stagione ’99-’00. Nel super-g mondiale, pochi giorni fa, era stata buona sesta. Sul podio con Mèlanie, l’austriaca Alexandra Meissnitzer, che condivide la medaglia d’argento con l’elvetica Corinne Rey Bellet. Isolde Jostner, dopo aver convinto nelle tre prove cronometrate disputate, ha deluso le aspettative che la vedevano in zona medaglie. Finisce 9°, nonostante il distacco dalla coppia d’argento sia solo di 57 centesimi, ma visto la neve morbida ed il tracciato non particoalrmente angolato, ci aspettavamno qualcosina di più dalla gardenese. Anche Daniela Ceccarelli delude. La ventisettenne di Rocca Priora, questa stagione non riesce a confermare il fantastico successo di Salt Lake City, e conclude questi mondiali con un’uscita nel super-g, dettata da un grosso sbaglio di interpretazione di linea, e un 13° posto oggi che la confina nell’anonimato. Paura invece per Lucia Recchia: la ventitrenne di Brunico, atterra male dopo un salto e cade rovinosamente a terra. Trasportata all’arrivo con il toboga e portata alla clinica di St. Moritz, le è stata poi riscontrato solo un leggero trauma cranico. Chi invece non è delusa della prestazione odierna è la grintosa Karen Putzer: certo, termina solo 20°, ma questa è la specialità che meno gli si addice, e poi ha soprattutto rotrovato il sorriso dopo quel deludente super gigante. Nel pomeriggio, la stakanovista altoatesina, è andata a fare pali di slalom: domani sarà al via della combinata. (continua)

[ 02/02/2003 ] - Eberharter domina gara e pressioni
(St. Moritz, Sui). Va in onda la prima gara dei Mondiali di St. Moritz, il super-g maschile, ed è subito spettacolo vero: la Corviglia è teatro di un duello affascinante. Hermann Maier, recuperato e rispolverato per spaccare il Mondo dopo il trionfo sulla Streif di Kitzbuehel, contro Stephan Eberharter, vincitore dell’ultima sfera di cristallo e in corsa per il bis questa stagione. Grande rivalità fra i due, a volte addirittura astio, o almeno sicuramente tanta freddezza. Pochi giorni fa, nella lussuosa località dell’Engadina, appena arrivati, i due fuoriclasse, si presentano alla stampa in una conferenza-fiume. Più di cento giornalisti intasano la sala, ma sono tutti per il “muratore di Flachau”, e un malinconico Eberharter se ne sta lì, in un angolo a leggere una rivista. La mente di Steff, sembra tornare indietro di due anni, alle stagioni delle battaglie con Maier. Perdeva quasi sempre le sfide con il compagno-rivale: era definito “eterno secondo”, e anche lui, alla fine, pensava di non scrollarsi più di dosso questo appellativo. Diciamocela tutta: anche l’anno scorso, in cui Stephan sbarazzò la concorrenza stravincendo la Coppa del Mondo, il pensiero della strada lasciatagli aperta dal grave infortunio capitato a Hermann, era ricorrente nella testa della gran parte degli addetti ai lavori. Per questo, il super-g di oggi, serviva a dimostrare che anche con Maier al cancelletto di partenza, poteva giocarsela e puntare alla vittoria. Così è stato: Eberharter, ha trionfato, staccando di 77 centesimi l’accoppiata Maier&Miller, che hanno condiviso l’argento. All’arrivo, prima di esplodere in urlo liberatorio innalzando al cielo i suoi attrezzi, Stephan si è inchinato davanti alle migliaia di persone che si riversavano nel parterre d’arrivo, proprio come un tenore. Del resto, la sua marcia verso la vittoria è stata una suntuosa sinfonia: al primo intermedio paga un paio di decimi, al secondo è davanti di un soffio, e al traguardo, sfruttando la sua tenuta atletica e ... (continua)

[ 29/01/2003 ] - Convocazioni St. Moritz. Aggiornamenti sul Forum
Gustav Thoeni e Tino Pietrogiovanna, rispettivamente direttori tecnici delle squadre maschili e femminili, hanno diramato le convocazioni per le competizioni iridate di St. Moritz, che partiranno domenica con il super-g maschile. Ieri, i dt, erano nella sede FISI di via Piranesi per confrontarsi con il Presidente Gaetano Coppi. Gli uomini saranno tredici e le donne undici. Per le prove veloci, Thoeni ha convocato: Kristian Ghedina, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Michael Gufler ed Erik Seletto. Il quartetto della libera sarà reso noto dopo le prove cronometrate. Per il super-g si vedrà. Per il gigante, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati e Arnold Rieder. Per lo slalom, Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli ed Hannes Paul Schmid. (In combinata, correranno Rocca, Fill e Gufler) Le azzurre che andranno in Svizzera, sono: Karen Putzer, Isolde Kostner, Daniela Ceccarelli, Denise Karbon, Lucia Recchia, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Silke Bachmann, Maddalena Planatscher, Ananlisa Ceresa e Daniela Merighetti. Anche Huns Pum, ha reso noto i nomi delle aquile biancorosse: Hermann Maier, Stephan Eberharter, Cristoph Gruber, Klaus Kroell, Hans Knauss, Mario Matt, Cristian Mayer, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Manfred Pranger, Hannes Reichelt, Andreas Schifferer, Heinz Schilchegger, Rainer Schoenfelder, Fritz Strobl, Michael Walchhofer, Hannes Trinkl. Sul Forum di Fantaski.it, anche le convocazioni di Svizzera, Francia, Svezia e Stati Uniti. E successivamente, anche le prossime compagini che sveleranno i partecipanti alle gare iridate verranno riprese sul forum. (continua)

[ 24/01/2003 ] - Rocca e G. Bergamelli a Vigo di Fassa
Giorgio Rocca e Giancarlo Bergamelli, insieme al responsabile dello slalom Claudio Ravetto, da oggi fino a sabato saranno in Trentino, a Vigo di Fassa, per preparare lo speciale di Kitzbuehel di domenica. Rocca è reduce dalla libera Fis di Cortina d'Ampezzo in cui si è classificato 32°, e che gli consentirà di disputare la combinata mondiale a St.Moritz. Il Berga, invece, è reduce da un gigante Fis a Pampeago. Nella combinata di Kitz, Giorgio non gareggerà: i punti Fis che ha conquistato entrano in computa da settimana prossima. Nella combinata tirolese, vedremo all'opera invece il giovane carabiniere Peter Fill, che per l'occasione qualche giorno fa, a raggiunto l'Abetone per uno slalom Fis ed allenarsi fra i pali stretti. Il resto della squadra, Edoardo Zardini, Hannes Paul Schmid, Patrick Thaler ed Alain Perathoner, sono in Francia, a Chourchevel. Oggi e domani sono in programma due slalom validi per la Coppa Europa. Il primo slalom di oggi è stato annullato, attendiamo la gara di domani. Intanto, Stephan Eberharter non perde tempo: annullate la 2° e la 3° prova della libera, si è allenato in speciale in vista della combinata. Steff, teme Bode Miller, e se lo statunitense andrà bene in discesa si butterà in speciale. Eberharter, che non partecipa ad uno slalom di Coppa del Mondo dal 1993 a Veysonnaz, non ha gradito l'evoluzione dei materiali in qursta disciplina. In effetti, dieci anni fa gli sci da speciale erano più lunghi di 20 cm... (continua)

[ 19/01/2003 ] - Giorgio Rocca trionfa in slalom!
(Wengen, Sui). Quando meno te l’aspetti arriva. Non che non fosse in gran forma e non stesse sciando bene, tutt’altro, ma dopo due inforcate, è difficile solitamente tornare a fare risultato con una vittoria. Questo discorso non è valso per Rocca: invece di sentire la responsabilità “di arrivare comunque”, attacca già dalla prima manche, che lo vedrà dividere il primo posto con Ivica Kostelic. E’ la prima vittoria in Coppa del Mondo per il solido ventisettenne di Livigno, che in passato ha collezionato tre podi, sempre fra i pali stretti. Il primo podio risale alla stagione ’98-’99, in cui fu terzo a Kitzbuhel. Poi, una serie di infortuni che frenarono l’ascesa del giovane Valtellinese, che torna sul podio la scorsa stagione con due secondi posti ad Aspen e a Madonna di Campiglio sul Canalone Miramonti. Questa estate era la prima volta che si allenava senza acciacchi di nessun genere, e Giorgione (sposato con Tania nel maggio scorso), si era trasferito a vivere ad Asti, per stare sempre vicino al fido Roberto Manzoni, il preparatore atletico che conosce alla perfezione i muscoli dei suoi “pistoni”. In dicembre a Sestriere, per la miseria di un centesimo, è dietro al solito Kostelic nello slalom in notturna, disputato nella formula dell’eliminazione diretta. Poi le “infilate” di Kranjsca Gora e Bormio, che dimostrano comunque che il ragazzo c’è e scia con determinazione e classe. Il responsabile dello slalom Ravetto, al parterre della Stelvio se la prendeva con la malasorte, affermando che la vittoria stentava ad arrivare, vuoi per quel maledetto centesimo sul Colle, vuoi per quelle perfide inforcate sempre dietro l’angolo. I muri di Wengen, che fanno paura da quanto sono in piedi (una parte tanto è ripida, non permette neanche ai gatti delle nevi di salirvi, ed è battuta dagli organizzatori a mano), regalano invece il primo grande trionfo per il nostro atleta di punta dello speciale. Finalmente la vittoria è giunta, ed ora Rocca può affrontare con meno tarli nel ... (continua)

[ 08/01/2003 ] - Ghedina salterà la discesa di Bormio
Kristian Ghedina non parteciperà alla discesa libera in programma a Bormio sabato, per curare al meglio la pubalgia e prepararsi per i mondiali di St.Moritz a febbraio. Forse, non sarà nemmeno in pista per la prova di Wengen in programma il successivo fine settimana. Sicuro, quindi, il rientro per Kitz. Oltre alla dannata pubalgia che lo infastidisce da fine ottobre, il Cortinese, si sta appena riprendendo da una leggera influenza. Prima di tornare a mettere gli sci, il Ghedo si sta sottoponendo a cinque-sei ore al giorno di tecarterapia: trasferimento di energia capacitiva e resistiva. Intanto, a proposito di velocisti, le alpi nostrane, ospitano i discesisti francesi per alcuni giorni di allenamento. L'allenatore Mario Cornaz (già responsabile dell'Italjet di Ghedina, Runggaldier, Vitalini, Perathoner e Fattori), ha portato Deneriaz&soci in Valle d'Aosta, nella sua Pila. Cornaz, infatti, è nativo di Gressan, paese a metà fra Aosta e Pila. (continua)

[ 07/01/2003 ] - Modifica alle Classifiche
Le classifiche generali sono state leggermente modificate ieri perchè ad alcune squadre non erano stati conteggiati correttamente i punti conseguiti durante il week-end sloveno. RICORDO CHE TUTTE LE SQUADRE CON EMAIL INVALIDE VERRANNO PRESTO ELIMINATE (continua)

[ 22/12/2002 ] - Strepitoso Simoncelli: 2° sulla Gran Risa!
(Alta Badia, Ita). Non avrebbe mai immaginato, Simoncelli, dopo la prima manche conclusa al 26° posto di finire sul podio. Certo, poteva ambire a migliorarsi decisamente nella seconda frazione, portando a casa un onesto risultato, ma non pensava assolutamente di spaccare il mondo con una fantastica rimonta. Invece, il buon Davide di Rovereto, 24 anni il 30 di gennaio, è autore di qualcosa di fantastico. Nella seconda manche, in cui la tracciatura più angolata rendeva il tracciato tanto più difficile quanto spettacolare, molti big della disciplina si perdevano fra le porte, accusando, chi più chi meno, ritardi ingenti. L’esteta del gigante Von Grunigen questa volta non disegna curve come solo lui è in grado di fare; Gruber, Schilchegger, Knauss, Raich e “Pepi” Strobl, non riescono a sciare come la prima, e finiscono per arretrare in classifica. Anche il “Ragionier” Aamodt non ce la fa a domare il tracciato: peccato per lui, senza Eberharter, poteva avvicinarsi in classifica generale. Nella seconda, quando tutti scarabocchiavano linee sul muro ripidissimo, Simoncelli dava dimostrazione di sicurezza, disegnando traiettorie efficaci. Quando all’intermedio i suoi concorrenti si ritrovavano solo con una miseria di centesimi in “cascina”, Davide aumentava il distacco, forte della grinta e della sua indipendenza di gambe. Quando gli altri arrivavano stremati al traguardo, lui, lo si vedeva ancora lucido e reattivo sul piano finale. Concluderà al 2° posto, con una rimonta da antologia sugli alpeggi gelati della Gran Risa, rimanendo dietro solo a Bode Miller, che con senno, amministra i due secondi abbondanti di vantaggio sul giovane trentino. Alla fine della gara, esplode la goia della squadra. Tutti intorno a Simoncelli: ci sono i compagni di squadra Max Blardone (sempre fra i primi, anche oggi ottimo 5°) ed Alessandro Roberto (buon 11°); ci sono i tecnici Gustav Thoeni, Flavio Roda, Norman Bergamelli e poi skiman e massaggiatore. Nei trenta anche Peter Fill, 28°: anche ... (continua)

[ 11/12/2002 ] - A rischio le gare in Val Gardena
Si avvicinano i tradizionali appuntamenti di Coppa del Mondo nelle località italiane del periodo pre natalizio. La prima tappa, una discesa libera ed un super-g in Val Gardena per il 20 e il 21: nella valle sud-tirolese, tuttavia, vi sono problemi legati all’innevamento del Saslong. Il delegato FIS Sepp Messner, ha fatto sapere dalla Val Gardena, che vi sono problemi all’ingresso dei prati del Ciaslat (nella parte medio – bassa) e nello schuss finale. Entro breve, gli organizzatori daranno la disponibilità o meno. Tutto pronto invece per il gigante sulla Gran Grisa in Alta Badia, affascinante classica che si svolgerà domenica 22. Tra le soprprese di questa edizione, l’inaugurazione della cabinovia ad agganciamento automatico del Piz La Villa, che ha sostituito la vecchia funivia. Il nuovo impianto di risalita, dotato di cabine da 15 passeggeri, ha una capacità oraria di 2200 persone. Per Sestriere, Carlsber, famosa birra danese bevuta in 140 paesi, sarà protagonista come sponsor: in Alta Val Susa, come del resto in altre sette località che ospitano il Circo Bianco. La sponsorizzazione prevede una presenza nella zona circostante il traguardo, e animazione nel paese ad opera della scatenata “Carlsberg task force”. (continua)

[ 22/11/2002 ] - Ultimissime da Park City
Tutto pronto per il gigante, nonostante la penuria di neve. Gli atleti, infatti, si cimenteranno su neve artificiale.Lo staff medico statunitense, ha dato il via libera a Bode Miller, doppio argento olimpico in gigante e combinata.Bode, ad una settimana da un'artoscopia al ginocchio sinistro, dopo una sciata in campo libero non ha sentito fastidi particolari. Anche Max Blardone sarà al cancelletto di partenza del gigante dello Hutah: il giovane Ossolano, ieri, lamentava un dolore al tendine rotuleo del ginocchio sinistro. Sarà comunque in pista (avrà il pettorale numero 10, e il vincitore di Soelden - Eberarther, il numero 3), ma non gareggerà domenica nello speciale. Infine, il responsabile Flavio Roda, ha lanciato nella mischia oltre Blardone: Roberto, Gufler, Fill, Schieppati, Ploner, Simoncelli, Holzer, Thaler e Rieder. Non ci sarà la giovane promessa Giorgio Gros. (continua)

[ 14/10/2002 ] - Rocca al Salone della Montagna
Un deciso Giorgio Rocca, si è presentato alla Festa della Neve presso il 39°Salone Europeo della Fiera della Montagna a Torino. Al nostro sito, ha detto di voler concentrare la propria attenzione sullo slalom speciale, piuttosto che sul gigante. "Voglio confermarmi sul podio" - ha affermato l'atleta livignasco, ma residente da quest'anno ad Asti per stare più vicino al preparatore atletico Manzoni - e ha poi continuato" anzi, migliorare la 7° posizione nelle liste FIS fra i pali stretti. Punterò ovviamente anche ai Mondiali di St. Moritz, e riguardo alla competizione iridata, forse gareggerò anche in combinata. Per prepararmi alla prova veloce, in Dicembre disputerò alcune libere in Coppa Europa". Sugli avversari ci ha detto di temere i soliti Vidal, Kostelic e Miller. Dice di aver visto sciare gli slalomisti norvegesi e di averli visti in ritardo di condizione e ha avvertito che un paio di giovani ragazzi azzurri si sono allenati sodo quest'estate e potranno stupire. Giorgione e gli azzurri dello slalom si solo allenati prevalentemente sui ghiacciai italiani: Stelvio, Cervinia, Val Senales e Presena. Quest'anno due gruppi per le discipline tecniche, visto che lo sci "corto" ha allontanato speciale e gigante: gli slalomisti sono allenati da Ravetto, e i gigantisti dall' ex allenatore di Tomba (anche lui presente a Torino), Flavio Roda. (continua)

[ 22/01/2002 ] - Fantasci, formazioni aperte fino alle 17
In occasione dello slalom in notturna di stasera è come al solito possibile modificare le formazioni fino a un'ora prima della partenza del primo atleta, e cioé sino alle 17 di questo pomeriggio. Un fatto importante, se pensate che l'assente Mario Matt è stato schierato, nell'ultima gara, da ben 17 squadre - come possiamo leggere nella pagina delle statistiche. Come rimpiazzeranno questi team l'atleta austriaco? E chi vincerà quindi lo slalom di stasera? Il verdetto tra poche ore... (continua)

[ 13/12/2001 ] - Quanti infortuni!
Stagione terribile, quella appena iniziata, sul fronte infortuni. Terribile l'incidente che ha coinvolto il giovane elvetico Silvano Beltrametti e che purtroppo l'ha paralizzato dalla vita in giù. Ma brutte notizie, sebbene assai meno gravi, sono arrivate anche per Heinz Schilchegger, che ha concluso la sua stagione sui pendii della Val d'Isere durante il gigante. Nelle fasi di mercato vi ricordiamo che è possibile recuperare il 50% dell'ultimo prezzo assegnato agli sciatori infortunati (cioè il loro valore di rivendita) e quindi sostituirli con dei rinforzi: una piccola consolazione per attenuare la tristezza di un grave infortunio occorso a uno dei propri beneamati atleti... (continua)

[ 11/12/2001 ] - Trionfi a stelle e strisce
Il lungo week-end di Val d'Isere con la splendida appendice dello slalom notturno di Madonna di Campiglio hanno definitivamente consacrato il talentuoso americano Bode Miller, autore di due straordinarie prestazioni che gli hanno regalato le prime vittorie in carriera in gigante e slalom in due giorni consecutivi. Buone notizie anche dallo sci italiano con l'ottimo quarto posto di Massimiliano Blardone, a soli tre centesimi dal podio nel gigante di domenica, e soprattutto con Giorgio Rocca, bravissimo sugli insidiosi pendii della 3-Tre, unico atleta in grado di reggere il confronto con l'esuberante americano. (continua)


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