Feuz-Kroell sbancano il super-g di Kvitfjell
Accoppiata vincente Beat Feuz- Klaus Kroell quest'oggi sul gradino più alto del podio del primo super-g di Kvitfjell. Sulle nevi primaverili norvegesi l'elvetico ottiene lo stesso tempo dell'austriaco – sceso prima di lui – ed ottiene ancora un successo quest'anno – il quinto assoluto, il secondo in super-g - , ma quel che più conta balza al comando della graduatoria generale di coppa con 5 punti di vantaggio sugli assenti Marcel Hirscher (2/o ora a 1135) e Kostelic (3/o a 1043). Dopo la mezza delusione dello scorso fine settimana a Crans Montana Feuz mette dunque il sale sulla coda a Hirscher e Kostelic rendendo così più avvincente questo finale di stagione per la conquista della coppa assoluta. Tornando alla gara di oggi – recupero di quella cancellata a fine gennaio a Garmisch – alle spalle della coppia austro-elvetica troviamo sul terzo gradino del podio – a soli 3 centesimi – il padrone di casa Kjetil Jansrud – il più veloce nelle precedenti due prove cronometrate valide per la discesa libera di domani. Fuori dal podio restano nell'ordine Didier Cuche a soli 10 centesimi dai vincitori e Aksel Lund Svindal a 17 centesimi. Più staccato il giovane Matthias Mayer (6/o a +0.49) subito davanti al compagno di squadra Joachim Puchner e a un reddivivo Carlo Janka (8/o a +0.59), mentre chiudono il lotto dei top10 Erik Guay e il giovane Max Franz. I materiali quest'oggi hanno fatto certamente la differenza; Feuz e Kroell (salomon), battono quest'oggi sul filo dei centesimi Svindal e Cuche (head) e lo si è notato soprattutto nella parte finale di scorrimento quando anche se in vantaggio Head ha pagato qualcosina nei confronti di Salomon. Prova iniziata con un'ora di ritardo a causa del forte vento presente nella parte alta del tracciato. Giornata di sole, ma con neve leggermente più dura rispetto ai giorni scorsi, quando le elevate temperature avevano un po' deteriorato il fondo.
Prestazione opaca quest'oggi per l'Italia finita fuori dai top10: il migliore è sempre Christof Innerhofer (17/o), anche se autore di una prestazione decisamente sotto tono come ha fatto notare lui stesso al traguardo sbattendosi la mano sul casco. Alle spalle del finanziere di Gais, Werner Heel (23/o), in netto miglioramento rispetto alle ultime gare. Il finanziere della Val Passiria precede Dominik Paris (26/o)- bravo con il pettorale 62 ad andare a punti - e un Peter Fill ancora alla ricerca della migliore prestazione che chiude più attardato (29/o), fuori dai trenta, invece, Patrick Staudacher. Out, invece, Matteo Marsaglia, nella zona centrale del bosco, per una toccata di scarpone sulla neve che lo messo inesorabilmente fuori causa e Sigmar Klotz. Domani l'appuntamento è con la discesa libera (ore 11) sperando in un miglior risultato da parte dei nostri azzurri (diretta su Raisport1 ed Eurosport).
(venerdì 2 marzo 2012)
Prestazione opaca quest'oggi per l'Italia finita fuori dai top10: il migliore è sempre Christof Innerhofer (17/o), anche se autore di una prestazione decisamente sotto tono come ha fatto notare lui stesso al traguardo sbattendosi la mano sul casco. Alle spalle del finanziere di Gais, Werner Heel (23/o), in netto miglioramento rispetto alle ultime gare. Il finanziere della Val Passiria precede Dominik Paris (26/o)- bravo con il pettorale 62 ad andare a punti - e un Peter Fill ancora alla ricerca della migliore prestazione che chiude più attardato (29/o), fuori dai trenta, invece, Patrick Staudacher. Out, invece, Matteo Marsaglia, nella zona centrale del bosco, per una toccata di scarpone sulla neve che lo messo inesorabilmente fuori causa e Sigmar Klotz. Domani l'appuntamento è con la discesa libera (ore 11) sperando in un miglior risultato da parte dei nostri azzurri (diretta su Raisport1 ed Eurosport).
(venerdì 2 marzo 2012)