Il Rosa Khutor è targato Brignone-Goggia
La fattoria delle rose di Sochi incorona per il 14/o successo in carriera Federica Brignone, alla quarta vittoria stagionale, la prima in un superG quest'anno, sempre più devastante in questo scorcio di stagione che consolida ulteriormente il suo secondo posto nella graduatoria generale.
Dopo quattro anni si torna dunque, si fa per dire, a gareggiare sulle nevi olimpiche di Sochi, mondiali junior a parte, e per l'Italia sono grandi gioie. Un superG che assomiglia più ad un "gigantissimo", senza pendenze e senza velocità, con nevischio e leggera pioggia nel tratto finale, dove l'italiana nonostante una leggera sbavatura nel tratto centrale trova ancora un successo dopo il bellissimo week end di Bansko che le consente di avvicinare ulteriormente al vertice Mikaela Shiffrin, oggi assente per scelta tecnica.
La carabiniera di La Salle riesce ad essere anche oggi la migliore tornando al successo in superG dopo quello ottenuto nel 2018 a Bad Kleinkirchheim. La vadostana precede di soli 20 centesimi un'altra azzurra, la campionessa olimpica di discesa Sofia Goggia, al rientro alle gare con una caviglia ancora un po' dolorante e sostenuta da un tutore in carbonio che non le ha impedito di stare davanti alla compagna nella parte alta, per poi cedere qualcosa nel finale, ma riportandola su un podio di coppa del mondo dopo quello di St. Moritz dello scorso dicembre. E' la quarta volta che l'Italia al femminile fa doppietta in questa stagione su un podio di coppa.
Sul podio con le due azzurre c'è posto anche per l'elvetica Joana Haehlen, a podio ancora dopo Bansko, abile a spodestare la compagna di squadra Corinne Suter, pettorale 3, rimasta a lungo al comando prima della discesa delle azzurre che precede l'austriaca Stephanie Venier e Lara Gut-Berhami.
Le altre azzurre trovano, invece, alcune difficoltà in questo tracciato messo in piedi dagli organizzatori in tutta fretta, barrando ieri per dare un po' di consistenza ad un fondo che ha risentito delle forti nevicate di questa settimana. Francesca Marsaglia ed Elena Curtoni, reduce dalla sua prima vittoria in coppa a Bansko, finiscono un po' attardate. La romana di Sansicario è 14/a a +1.86, meglio fa la valtellinese Curtoni 13/a a +1.62. Buon 22/o posto di Laura Pirovano in continua crescita dopo l'infortunio.Fuori, invece, Nicol Delago incapace di trovare la chiave di lettura di questo tracciato che ha limitato le sue caratteristiche tecniche, lei che ama la velocità pura. Fuori anche Verena Gasslitter e Nadia Delago.
Ora dopo la difficile trasferta di Sochi il circo rosa rientra in Europa occidentale per affrontare la tappa di Garmisch-Partenkirchen dove sono in programma ancora discesa e superG e dove dovrebbe essere recuperata, venerdì, anche la discesa libera cancellata qui a Rosa Khutor.
(domenica 2 febbraio 2020)