Il gioco delle coppie 2: Lara e Anna...
E così, tanto per cambiare, anche oggi il palcoscenico se lo sono divisi Vonn e Riesch. Un canovaccio che al momento - a meno di macroscopici errori delle due amiche ventiseienni - non sembra poter trovare alternative. Ma domani?
Domani sarà tempo di altri duelli, di altre protagoniste; non per augurare a Lindsey e Maria di non vincere più, ci mancherebbe, ma perchè anche loro, prima o poi, dovranno lasciare spazio anche alla concorrenza, per età o per un prevedibile calo prestativo.
Nessuno pretende di saper leggere nella sfera di cristallo, ma forse il duello che potrebbe tenere banco negli anni a venire è già in via di formazione, intuibile nelle linee gentili, sorridenti e giovanili di queste due ragazze che già dimostrano di sapere il fatto loro.
Anna Fenninger e Lara Gut: per loro un futuro come Vonn e Riesch? Magari, diranno le due ed è ovvio che la pensino così. Ci sono differenze evidenti, ovvio.
"Beh, innanzi tutto non siamo così legate come loro - sorride Anna - nel senso che andiamo d'accordo, siamo amiche ma non tanto quanto Maria e Lindsey che hanno davvero un legame particolare. Ci piace scherzare insieme, confrontarci..."
Ma al pensiero di poter, un domani, giocarsi la sfera di cristallo proprio con Lara, negli occhi di Anna si accende una scintilla. "Eheh.... lo spero proprio" Due anni di differenza, classe '89 l'austriaca, classe '91 la ticinese. Entrambe predestinate, con l'elvetica di Comano capace di digerire meglio il salto in Coppa del Mondo, al contrario della salisburghese che ha impiegato un paio d'anni per ambientarsi dopo aver fatto notevoli e ripetuti sfraceli in Coppa Europa. Ragazze prodigio ieri, già ottime protagoniste del Circo Bianco oggi, a cavallo dei 20 anni.
Sorridenti e rilassate, con la svizzera un tantino più estroversa. Ma soprattutto con un fisico ben diverso da quello delle due Regine di Coppa attuali: slanciate e potenti le ventiseienni, più minute e asciutte le giovani leve del domani.
"Io e Anna come Vonn e Riesch? Sì, come no... solo con 40 chili in meno! A parte gli scherzi... sarebbe bello, anche noi siamo amiche e siamo state anche in vacanza insieme un paio di anni fa, in Turchia. Ma bisogna ricordare che dell'89 ci sono altre ragazze forti, come la Rebensburg e la Worley: insomma, non saremo solo noi due!"
Certo che però, in attesa che le due dominatrici calmino l'appetito, le giovani leve stanno imparando a seguirne le orme. Terza la Fenninger venerdì, terza la Gut oggi: "E dire che fino a pochi giorni fa questa pista proprio non mi piaceva. Poi sono arrivati tre risultati nelle dieci e questo podio... sai che ti dico? siamo quasi diventate amiche! Ne ho parlato anche con Renate Goetschl che qui ha vinto 10 volte e mi ha sempre detto che è una pista che va conosciuta anno dopo anno, perchè ha sempre qualcosa di nuovo da rivelare; sì, ha proprio ragione, è davvero completa".
E' un mostro di vitalità, la ticinese. Ride, scherza con compagne e avversarie, corre ad abbracciare una persona cara, torna a confrontarsi con i genitori, applaude e segue la coetanea Elena Curtoni durante l'intervista in diretta con la Rai. A prescindere da quello che riserverà il futuro, lo sci ha trovato un personaggio che fa bene all'ambiente. Anzi due, c'è anche Anna: oggi magari un po' meno allegra dopo l'uscita, ma il futuro, c'è da scommetterci, è anche suo.
(domenica 23 gennaio 2011)
Anna Fenninger e Lara Gut: per loro un futuro come Vonn e Riesch? Magari, diranno le due ed è ovvio che la pensino così. Ci sono differenze evidenti, ovvio.
"Beh, innanzi tutto non siamo così legate come loro - sorride Anna - nel senso che andiamo d'accordo, siamo amiche ma non tanto quanto Maria e Lindsey che hanno davvero un legame particolare. Ci piace scherzare insieme, confrontarci..."
Ma al pensiero di poter, un domani, giocarsi la sfera di cristallo proprio con Lara, negli occhi di Anna si accende una scintilla. "Eheh.... lo spero proprio" Due anni di differenza, classe '89 l'austriaca, classe '91 la ticinese. Entrambe predestinate, con l'elvetica di Comano capace di digerire meglio il salto in Coppa del Mondo, al contrario della salisburghese che ha impiegato un paio d'anni per ambientarsi dopo aver fatto notevoli e ripetuti sfraceli in Coppa Europa. Ragazze prodigio ieri, già ottime protagoniste del Circo Bianco oggi, a cavallo dei 20 anni.
Sorridenti e rilassate, con la svizzera un tantino più estroversa. Ma soprattutto con un fisico ben diverso da quello delle due Regine di Coppa attuali: slanciate e potenti le ventiseienni, più minute e asciutte le giovani leve del domani.
"Io e Anna come Vonn e Riesch? Sì, come no... solo con 40 chili in meno! A parte gli scherzi... sarebbe bello, anche noi siamo amiche e siamo state anche in vacanza insieme un paio di anni fa, in Turchia. Ma bisogna ricordare che dell'89 ci sono altre ragazze forti, come la Rebensburg e la Worley: insomma, non saremo solo noi due!"
Certo che però, in attesa che le due dominatrici calmino l'appetito, le giovani leve stanno imparando a seguirne le orme. Terza la Fenninger venerdì, terza la Gut oggi: "E dire che fino a pochi giorni fa questa pista proprio non mi piaceva. Poi sono arrivati tre risultati nelle dieci e questo podio... sai che ti dico? siamo quasi diventate amiche! Ne ho parlato anche con Renate Goetschl che qui ha vinto 10 volte e mi ha sempre detto che è una pista che va conosciuta anno dopo anno, perchè ha sempre qualcosa di nuovo da rivelare; sì, ha proprio ragione, è davvero completa".
E' un mostro di vitalità, la ticinese. Ride, scherza con compagne e avversarie, corre ad abbracciare una persona cara, torna a confrontarsi con i genitori, applaude e segue la coetanea Elena Curtoni durante l'intervista in diretta con la Rai. A prescindere da quello che riserverà il futuro, lo sci ha trovato un personaggio che fa bene all'ambiente. Anzi due, c'è anche Anna: oggi magari un po' meno allegra dopo l'uscita, ma il futuro, c'è da scommetterci, è anche suo.
(domenica 23 gennaio 2011)