Elezioni Fisi: L'appello di Piero Gros
Pubblichiamo la lettera aperta di Piero Gros, l'ex della valanga azzurra ed oggi presidente di uno sci club e commentatore tecnico della televisione svizzera italiana per la coppa del mondo di sci alpino, in vista dell'elezione del 31 marzo a Modena, per il nuovo consiglio federale della Fisi."Sono Piero Gros e mi permetto in veste di ex atleta della nazionale e di presidente dello sci club del mio paese, ma soprattutto di grande appassionato, di esporle alcune mie riflessioni sulle ormai vicine elezioni del nostro futuro Presidente e dei consiglieri che guideranno la fisi nei prossimi anni.Da oltre 20 anni seguo la coppa del mondo di sci in veste di telecronista per la televisione Svizzera ma ho sempre seguito con interesse l’andamento delle nostre Nazionali e soprattutto i difficili anni delle presidenze Coppi e Morzenti.Non voglio e non mi interessa guardare al passato ma soprattutto il mio pensiero è rivolto al futuro, certo, anche al futuro delle nostre Nazionali, ma soprattutto al futuro dei 1800 sci club affiliati alla Fisi e ai nostri Comitati Regionali.Per me sono loro il vero motore di tutte le discipline degli sport invernali, sono loro che insieme al grande impegno e al sacrificio delle Famiglie, dei ragazzi, dei dirigenti lavorano duramente, motivati dalla loro grande passione.Sono loro assieme ai tantissimi maestri di sci e allenatori che hanno permesso a me e a tanti altri atleti di vestire la maglia dello sci club, del comitato regionale e poi della Nazionale.Pertanto ritengo che chiunque guiderà la fisi dovrà farsi carico a mio avviso di un radicale cambiamento di tutto il movimento se si vorrà stare al passo delle federazioni più avanzate.La FISI del futuro dovrà dialogare , coinvolgere , finanziare di più la base nei prossimi anni, dovrà rivitalizzare, e motivare tutto il movimento, insomma, uniti potremo essere una forza e potremo puntare davvero in altoDevo dire allora che mai mi sarei aspettato più di 2 Candidati e invece ne avremo ben 4.Così facendo si è venuta a creare una ulteriore spaccatura e creato ancora più confusione e difficoltà di scelta per noi presidenti che dovremo votare.Certo tutti i candidati meritano il massimo rispetto ma a mio avviso il mondo della neve ha bisogno di un Presidente appassionato, che abbia esperienza manageriale,che conosca le lingue,che abbia esperienza internazionale, e che sia molto presente e attento a tutto il movimento giovanile di tutte le discipline della nostra federazione se penso che neanche con le Olimpiadi del 2006 siamo stati capaci di sfruttare quel momento straordinario mi rattrista, però possiamo ancora correre ai ripari e provare offrire ai nostri atleti la possibilità di praticare tutti gli sport Olimpici sulle nostre strutture.Solo con una federazione forte, seria , che da il buon esempio potremo davvero fare un salto di qualità che ci meritiamo.I nostri atleti, allenatori, tutti quanti coloro che hanno lavorato in questa stagione si sono davvero difesi bene e a loro vanno i nostri più vivi ringraziamenti come sempre sono il veicolo promozionale più importante Con i loro risultati (uomini e donne) siamo stati secondi solo dietro l’irraggiungibile Austria nello sci alpino spetta a noi dare loro un forte segnale maturità sportiva non solo allo sci alpino ma agli atleti di tutte le discipline segno che i talenti ci sono e potremo averne sempre di più a tutti i livelli.Ovviamente tutti dobbiamo essere liberi di esprimere il nostro voto liberamente e senza condizionamenti ma dobbiamo riflettere, questo è un momento difficile è sarà indispensabile ridare fiducia, serenità e professionalità a tutto il nostro movimento cosa che mi sembra abbiamo perso negli ultimi tempiGrazie di aver dedicato un pò del vostro tempo a leggere queste mie poche righe ci vediamo a Modena. Cordiali saluti Piero Gros".
(mercoledì 28 marzo 2012)
(mercoledì 28 marzo 2012)