Lettera di commiato dell''ex presidente Morzenti
a cura della redazione
Ieri il sito fisi.org ha pubblicato questa lettera di commiato del ex presidente Morzenti, che riportiamo integralmente:
"Come tutti saprete, la recente sentenza dell'Alta Corte di Giustizia del Coni ha stabilito che le elezioni federali dello scorso giugno 2010 sono da ritenersi invalidate. Ne consegue che il massimo organismo dello sport italiano nominerà un commissario che dovrà reggere le redini della FISI fino a quando una nuova consultazione eleggerà il prossimo Consiglio Federale ed il suo presidente nonché il Collegio dei Revisori dei Conti. Senza voler entrare nel merito della sentenza dell’Alta Corte e non volendomi soffermare sulle ragioni (in attesa delle motivazioni, al momento poco comprensibili) che hanno portato a questo epilogo, vorrei invece rivolgere a tutto il mondo degli Sport Invernali un sentito ringraziamento per la collaborazione e il sostegno dimostratimi nel periodo che mi ha visto al timone di questa splendida Federazione. A partire dalle istituzioni (dal Sottosegretario allo Sport Rocco Crimi, fino al numero uno del Coni Gianni Petrucci) che in tutti questi anni mi hanno sempre supportato, dimostrandomi apertamente e in modo disinteressato la loro stima. Proseguendo con il Consiglio Federale, il Segretario Generale, i Revisori dei Conti e i massimi rappresentanti dei Comitati regionali, ma non da meno i Comitati Provinciali, ai quali devo pubblicamente riconoscere gran parte dei meriti (indubbiamente ascrivibili a questa gestione) di aver risanato una situazione economica letteralmente drammatica, rilanciando in particolar modo l'attività periferica, quella che si occupa in maniera più massiccia della base, dei nostri giovani, spingendoli a svolgere una sana attività sportiva e accompagnando i più bravi e meritevoli fino alle squadre nazionali. Ringrazio tutto il personale FISI (dirigenti, allenatori, istruttori federali, tecnici, fisioterapisti, massaggiatori, impiegati, ricercatori, collaboratori tutti) per il supporto e la collaborazione accordatami nell'attività organizzativa e amministrativa che ci ha portato, dopo anni di ritardi e mancanze, a disporre di una macchina che inizia ad essere ben organizzata e in grado di rispondere senza alcun timore alle sfide future. Grazie anche ai tanti (dai membri della commissioni medica, a quelli della commissione per la ricerca scientifica, dai partecipanti alla commissione scuola e a tutte le altre commissioni) per la dedizione e la passione disinteressata con cui hanno portato avanti il loro impegno. Doveroso un ringraziamento ai numerosi sponsor e partner che hanno voluto, con la loro attività e il loro sostegno, contribuire allo sviluppo di tutto il movimento.
Un particolare pensiero va gli atleti, dal grande campione dello sci alpino al giovane dello skeleton, per aver sempre rappresentato al meglio la nostra Federazione e tutta la Nazione, dando prova di grandi capacità agonistiche (le tante medaglie conquistate nelle varie discipline nell'ultimo anno lo dimostrano). Infine, esprimo il mio più grande e assoluto ringraziamento agli sci club e ai singoli tesserati, soprattutto ai tanti che in questi anni mi hanno voluto scrivere, avvicinare, invitare alle loro manifestazioni e magari suggerirmi un consiglio, muovermi una critica. Al di là delle tante polemiche (spesso pretestuose) scoppiate attorno alla mia persona e che purtroppo hanno investito anche la Federazione, ho fatto del rapporto con la base e con gli sci club il mio cavallo di battaglia, anche a rischio di prendere decisioni impopolari per l'opinione pubblica e per i poteri forti quali sono ad esempio i Comitati delle Coppe del Mondo che vogliono i soldi dei diritti televisivi, dei diritti promo-pubblicitari per loro giusti "interessi privati".
prosegue qui
(venerdì 15 luglio 2011)
"Come tutti saprete, la recente sentenza dell'Alta Corte di Giustizia del Coni ha stabilito che le elezioni federali dello scorso giugno 2010 sono da ritenersi invalidate. Ne consegue che il massimo organismo dello sport italiano nominerà un commissario che dovrà reggere le redini della FISI fino a quando una nuova consultazione eleggerà il prossimo Consiglio Federale ed il suo presidente nonché il Collegio dei Revisori dei Conti. Senza voler entrare nel merito della sentenza dell’Alta Corte e non volendomi soffermare sulle ragioni (in attesa delle motivazioni, al momento poco comprensibili) che hanno portato a questo epilogo, vorrei invece rivolgere a tutto il mondo degli Sport Invernali un sentito ringraziamento per la collaborazione e il sostegno dimostratimi nel periodo che mi ha visto al timone di questa splendida Federazione. A partire dalle istituzioni (dal Sottosegretario allo Sport Rocco Crimi, fino al numero uno del Coni Gianni Petrucci) che in tutti questi anni mi hanno sempre supportato, dimostrandomi apertamente e in modo disinteressato la loro stima. Proseguendo con il Consiglio Federale, il Segretario Generale, i Revisori dei Conti e i massimi rappresentanti dei Comitati regionali, ma non da meno i Comitati Provinciali, ai quali devo pubblicamente riconoscere gran parte dei meriti (indubbiamente ascrivibili a questa gestione) di aver risanato una situazione economica letteralmente drammatica, rilanciando in particolar modo l'attività periferica, quella che si occupa in maniera più massiccia della base, dei nostri giovani, spingendoli a svolgere una sana attività sportiva e accompagnando i più bravi e meritevoli fino alle squadre nazionali. Ringrazio tutto il personale FISI (dirigenti, allenatori, istruttori federali, tecnici, fisioterapisti, massaggiatori, impiegati, ricercatori, collaboratori tutti) per il supporto e la collaborazione accordatami nell'attività organizzativa e amministrativa che ci ha portato, dopo anni di ritardi e mancanze, a disporre di una macchina che inizia ad essere ben organizzata e in grado di rispondere senza alcun timore alle sfide future. Grazie anche ai tanti (dai membri della commissioni medica, a quelli della commissione per la ricerca scientifica, dai partecipanti alla commissione scuola e a tutte le altre commissioni) per la dedizione e la passione disinteressata con cui hanno portato avanti il loro impegno. Doveroso un ringraziamento ai numerosi sponsor e partner che hanno voluto, con la loro attività e il loro sostegno, contribuire allo sviluppo di tutto il movimento.
Un particolare pensiero va gli atleti, dal grande campione dello sci alpino al giovane dello skeleton, per aver sempre rappresentato al meglio la nostra Federazione e tutta la Nazione, dando prova di grandi capacità agonistiche (le tante medaglie conquistate nelle varie discipline nell'ultimo anno lo dimostrano). Infine, esprimo il mio più grande e assoluto ringraziamento agli sci club e ai singoli tesserati, soprattutto ai tanti che in questi anni mi hanno voluto scrivere, avvicinare, invitare alle loro manifestazioni e magari suggerirmi un consiglio, muovermi una critica. Al di là delle tante polemiche (spesso pretestuose) scoppiate attorno alla mia persona e che purtroppo hanno investito anche la Federazione, ho fatto del rapporto con la base e con gli sci club il mio cavallo di battaglia, anche a rischio di prendere decisioni impopolari per l'opinione pubblica e per i poteri forti quali sono ad esempio i Comitati delle Coppe del Mondo che vogliono i soldi dei diritti televisivi, dei diritti promo-pubblicitari per loro giusti "interessi privati".
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(venerdì 15 luglio 2011)