Ligety domina in Val d''Isere.Blardone 3/o
Imprendibile. Ted Ligety è stato davvero imprendibile questa mattina sulla Face de Bellevarde. Su un tracciato insidioso, duro, che girava in modo impressionante, Ligety ha costruito il suo successo, il settimo in carriera, con un'ottima prima manche, per poi affondare le speranze degli avversari con una prepotente seconda frazione, che lascia a oltre un secondo il secondo classificato Aksel Lund Svindal. Un pendio selettivo e duro, che ha tagliato le gambe a molti atleti, ma non al nostro Max Blardone che ha mantenuto il 3/o posto della prima manche e ritorna così sul podio di Coppa a quasi un anno di distanza dalla vittoria in Alta Badia 2009. E' stato davvero bravo Max nell'interpretare il tracciato e quei 16 centesimi che lo separano da Svindal potrebbero essere anche il frutto di un vistoso errore di linea a metà tracciato, che solo grazie alla sua potenza l'ossolano è riuscito a correggere rimettendosi in carreggiata. Non si ferma dunque la striscia positiva di Ligety: 2 vittorie in due gare, 5 podi consecutivi...nelle ultime 11 gare non è mai uscito dai top10 e bisogna tornare indietro fino al febbraio 2009 per trovare un'uscita di pista. Bravissimo. Bravo anche Svindal che ottiene un ghiotto secondo posto in chiave classifica generale, della quale oltretutto passa al comando, a distanza di 12 mesi dall'ultimo podio nella specialità. Dopo l'opaca prova di Beaver Creek il coach azzurro Guadagnini aveva dato la scossa, certo che ci sarebbe stata una riscossa. E la squadra ha risposto "presente!" all'appello: oltre a Blardone chiudono nei top10 Simoncelli e Manfred Moelgg, forse il migliore nella seconda parte della seconda manche, con cattivaria e rabbia recupera 7 posizioni. Poi, a punti, anche Gufler ed Eisath a rendere più rotondo il bottino. Peccato per Ploner che ha perso una lamina dopo una ventina di secondi chiudendo 37/o, Mattia Casse 39/o mentre Giovanni Borsotti non ha chiuso la prova così come lo svedese Jon Olsson, per la prima volta in una gara di Cdm.
A completare la top10 il ritorno di due uomini in ombra finora: Carlo Janka e Benni Raich, 4/o e 5/o, poi ancora Hirscher 6/o, Viletta 8/o e Jansrud a chiudere il lotto dei migliori. Da segnalare il tedesco Fritz Dopfer autore del miglior tempo nella seconda manche: classe 1987, nelle ultime tre stagioni ha collezionato solo mancate qualificazioni sia in slalom che in gigante. Ma a Levi già era stato 14/o ed oggi oltre a qualificarsi fa segnare il miglior tempo e recupera 13 posizioni...complimenti!
(sabato 11 dicembre 2010)
A completare la top10 il ritorno di due uomini in ombra finora: Carlo Janka e Benni Raich, 4/o e 5/o, poi ancora Hirscher 6/o, Viletta 8/o e Jansrud a chiudere il lotto dei migliori. Da segnalare il tedesco Fritz Dopfer autore del miglior tempo nella seconda manche: classe 1987, nelle ultime tre stagioni ha collezionato solo mancate qualificazioni sia in slalom che in gigante. Ma a Levi già era stato 14/o ed oggi oltre a qualificarsi fa segnare il miglior tempo e recupera 13 posizioni...complimenti!
(sabato 11 dicembre 2010)