Garmisch : chi c'è già e chi non c'è ancora!
Vigilia di Mondiale in casa Italia. Ieri la presentazione al San Pellegrino di alcuni dei sicuri protagonisti dell'Italsci alla rassegna iridata, in programma dal 7 al 20 febbraio a Garmisch-Partenkirchen in Germania. Restano però ancora due tappe, femminile (gigante e slalom) ad Arber-Zwiesel e maschile (superG e gigante9 a Hinterstoder, a decretare promossi e bocciati. In campo femminile le discipline veloci hanno praticamente delineato le quaterne, restano invece molti dubbi per quanto riguarda gigante e soprattutto slalom. In discesa promosse sul campo Dada Merighetti, Johanna Schnarf ed Elena Fanchini a cui dovrebbe aggiungersi Verena Stuffer, stessa situazione per il superG con la quarta piazza però ancora in gioco con Ele Curtoni favorita dopo il 10/o posto di Cortina. In gigante il visto certo in mano lo hanno solo Manuela Molegg, Federica Brignone e Denise Karbon. Il quarto posto se lo giocano in molte: in pole position Gius, Gianesini, Curtoni ed Alfieri. Più tragica in slalom: certa per ora solo Manu Moelgg con il podio di Zagabria, buio totale per le altre. Leggermente favorite Nicole Gius e Chiara Costazza. In Super combinata certe Johanna Schnarf e Dada Merighetti. In campo maschile promossi certi nella velocità i quartetti di discesa (Paris, Heel, Innerhofer e Fill), fotocopia per il superG, salvo sorprese in quel di Hinterstoder. Nelle discipline tecniche tre quarti della squadra è già con il visto in mano. In gigante Blardone, Moelgg e Simoncelli non si discutono, resta il quarto posto da assegnare domenica: in lizza i vari Ploner, Gufler, Eisath, Borsotti, Patscheider e Casse. In slalom Razzoli, Moelgg e Deville sono i tre alfieri; quarto compagno da portare a Garmisch da scegliere in una lista molto ristretta tra Thaler e Gross, con il fassano che parte leggermente favorito rispetto all’altoatesino. In super combinata spazio certo per Fill, Innerhofer, Paris e Pangrazzi. A margine di tutto ciò però, merita spazio anche una breve riflessione. Di questi tempi, vista la congettura economica negativa per l’Italsci, non è dato sapere se alla rassegna iridata tutti i posti disponibili nei quartetti saranno occupati. Si deciderà, invece, di effettuare “coraggiosamente” qualche taglio, vista anche la pochezza di nomi e di risultati di questa stagione? Del resto altre importanti nazioni, sciisticamente parlando, come Svizzera o la stessa Germania (paese organizzatore) in diverse specialità non potranno, per gli stessi motivi, schierare i quartetti al completo. Al Mondiale come alle Olimpiadi contano solo le medaglie: e su questo non si discute. Pare dunque assurdo portare atleti che in coppa del mondo arrivano a malapena intorno alla trentesima posizione o addirittura non portano a compimento una prova, in un momento nel quale la squadra azzurra non naviga certo nell’oro (economicamente parlando). Non me ne voglia Claudio Ravetto e i suoi bravissimi tecnici, ma voler portare a Garmisch tutti i quartetti al completo, magari raschiando a tutti i costi il fondo del barile, non pare la cosa più sensata di questi tempi. I conti alla fine non si possono fare senza l’oste.
(mercoledì 2 febbraio 2011)
(mercoledì 2 febbraio 2011)