La Coppa del Gobbo - Hirscher o Svindal?
Sulle nevi di Kvitfjell il formidabile Aksel Lund Svindal ha realizzato un'impresa le cui dimensioni potrebbero creare la grande sorpresa nella stagione maschile di Coppa. Il successo in supergigante ed il secondo posto in discesa infatti consentono all'atleta norvegese sia di vincere per la prima volta una gara in terra norvegese sia di conquistare un bottino di 180 punti che gli permettono di ridurre a sole 29 lunghezze il distacco dall'austriaco Marcel Hirscher. Con le ripetute vittorie ed i piazzamenti sul podio dei mesi scorsi era abbastanza prevedibile la riconferma del giovane e bravo Marcel ma, con il gigante di Garmisch, sono giunti segnali importanti da parte di Svindal che, con un sesto posto di grande qualità, ha rilanciato le sue legittime pretese per quella che si presume possa essere una fantastica sfida finale. Il gioco del pronostico è sempre piacevole, facile e non comporta rischi...quindi proviamo a leggere il futuro!
Si riparte dal gigante di Kranjska, pista che Ligety adora e che i gli italiani hanno sempre gradito. In gigante quest'anno Hirscher non è mai saltato ed in gigante, lo scorso anno, Feuz gli rese l'onore delle "nevi"! La media dei punteggi ottenuti da Svindal è di circa 40 punti a gara, quindi 80 punti potenziali ancora tra le porte larghe. Nello slalom Svindal non è uno sprovveduto ed è proprio nello slalom che vinse la sua prima Coppa Assoluta, perciò - oltre che a Lenzerheide - potrebbe già provarci a Kranjska, perchè anche solo pochi punti sarebbero preziosi. Nel Gran Finale, con le motivazioni che si ritrova (Prima vittoria nella Coppa di discesa, conferma di protagonista assoluto in supergigante) sarà l'avversario più ostico per tutti nelle prove veloci. Non dimentichiamo che nel Gran Finale ha sempre fatto molto bene e tante sue vittorie le ha ottenute proprio in quelle gare.
L'anno scorso invece Hirscher, nonostante la vittoria assoluta, saltò nello slalom e la coppa delle porte strette se ne andò in Svezia. Hirscher ha quattro gare secche a disposizione e non ha troppi risultati a disposizione se non le vittorie. Potrebbe disputare magari il Supergigante ma, nonostante le assenze di Jansrud e di Clarey il suo punteggio Wcsl di soli 9 punti non potrebbe avere un pettorale "amico", e sarebbe molto difficile entrare nei 15 (nel Gran Finale si assegnano punti solo ai primi 15 classificati) Saltare una gara, sbagliare e finire lontano dall'alta classifica lo porrebbe fuori gioco! Svindal può recitare il ruolo che l'anno scorso fu di Beat Feuz, con la differenza che il norvegese è di gran lunga più esperto, capace di una strategia agonistica diversa, perchè supportata da mezzi fisici (lo abbiamo visto nella parte finale del recente superg) che gli permettono di correggere all'istante anche situazioni difficili.
Quali saranno le motivazioni dei nostri due eroi...? Bella domanda, penso che dopo il gigante di sabato potremo avere una buona risposta...In questo contesto ritengo che l'Italia possa essere arbitro delle vicende agonistiche e sin da Kranjska, gli atleti azzurri siano in grado di togliere punti pesanti sia a Svindal sia ad Hirscher...e a Lenzerheide velocisti, gigantisti e slalomisti TUTTI possano essere attori protagonisti di quella che è stata, quest'anno, una bellissima commedia italiana sul più prestigioso palcoscenico degli sport invernali, La Coppa del Mondo.
(martedì 5 marzo 2013)