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" Louis " è presente in queste 1595 notizie:

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[ 08/05/2024 ] - La nazionale francese per la stagione 2024/2025
La federsci francese FFS e il responsabile dello sci alpino David Chastan, con il DT Pierre Mignerey hanno annunciato le squadre maschili e femminili per lo sci alpino per la stagione 2024/2025.SQUADRA FEMMINILE - Come nella scorsa stagione sono 19 le atlete selezionate, con poche variazioni.Cerutti, Clement, Breche, Chevrier, Escane, Pogneaux, Mcfarlane passano dalla squadra B alla A.Confermato il ritiro già annunciato di Annouck Errard; l'unico nuovo ingresso è Laurine Lugon-Moulin, in squadra B.SQUADRA MASCHILE - Qualche modifica in più nella squadra maschile con diversi atleti che passano dalla squadra B alla A: Nils Alphand, Fresquet, Amiez, Anguenot, Desgrippes, Orecchioni, Rassat e Loriot.Flavio Vitale entra direttamente in squadra A nazionale, mentre Meyer e Guerlain Favre entran in B.Non trovano più spazio in nazionale 4 atleti della squadra B: Victor Bessiere, Augustin Bianchini, Thomas Lardon, Theo LetitreEcco tutti i nomi:Settore femminileSquadra NazionaleGruppo VelocitàResponsabile: Marco VialeCERUTTI CamilleGAUCHE LauraSMADJA CLEMENT KarenMIRADOLI RomaneGruppo TecnicheResponsabili: Jean-Noel Martin (GS), Vincent Bum (SL)BRECHE ClarisseCHEVRIER MarionDIREZ ClaraESCANE DorianeLAMURE MariePOGNEAUX ChiaraMCFARLANE CaitlinSquadra Nazionale BResponsabile: Gregory MassonABOULY LoisBRAND JuneDAHON AlizeeHARO CarmenJALLAT AnnabelMEYER GaranceORECCHIONI PaolaLUGON-MOULIN Laurine Settore MaschileSquadra NazionaleGruppo VelocitàResponsabile: Xavier FOURNIER-BIDOZALLEGRE NilsALPHAND NilsBAILET MatthieuFRESQUET AdrienLORIOT FlorianGIEZENDANNER BlaiseMUZATON MaxencePINTURAULT AlexisSARRAZIN CyprienTHEAUX AdrienGruppo TecnicheResponsabile: Kevin PAGEAMIEZ StevenANGUENOT LeoDESGRIPPES HugoFAIVRE MathieuFAVROT ThibautMUFFAT JEANDET VictorNOEL ClementORECCHIONI DiegoRASSAT Paco  VITALE FlavioSquadra BGruppo VelocitàResponsabile: Cyril VIEUXALPHAND SamBANFI PabloDUCROS LeoGAMEL SEIGNEUR CharlesMEYER EdgarTUAIRE LouisGruppo TecnicheResponsabile: Sebastien BRENIERAULNETTE ... (continua)

[ 15/04/2024 ] - Si ritira Katrin Hirtl-Stanggassinger
La tedesca Katrin Hirtl-Stanggassinger, classe 1998, ha annunciato via social la decisione di ritirarsi dall'agonismo.Katrin ha esordio in Coppa Europa nel febbraio 2015 in superg, e in Coppa del Mondo a Soelden nel 2016, in gigante; nel complesso ha indossato 83 pettorali in Coppa Europa salendo due volte sul podio.In Coppa del Mondo vanta 41 gare all'attivo, con tre risultati a punti: due 27/i posti  (St.Mortiz discesa e Lake Louise superg) e 29/a a Kvitfjell.Nel 2016 ha vinto la medaglia d'argento in combinata ai Mondiali Jr di Soci. Vanta anche 9 medaglie ai Nazionali tedeschi: 2 titoli (gigante nel 2016 e combinata nel 2021), oltre 3 argenti e 4 bronzi."...dopo tanti anni di sport agonistico ho deciso di chiudere. Ho potuto festeggiare tanti successi, e ho subito anche alcune sconfitte. Ho potuto vincere due medaglie alle Olimpiadi Giovanili e una medaglia ai Mondiali Juniores e ho potuto festeggiare un podio di Coppa del Mondo in Team Event. In totale ho gareggiato in 357 gare FIS, ottenendo 67 podi e 21 vittorie. Tutto sommato sono molto orgogliosa di ciò che sono riuscita a realizzare. Gli ultimi anni non sono stati facili e ho dovuto affrontare molte delusioni. Sfortunatamente non tutti possono raggiungere i vertici e coronare la propria carriera con medaglie ai Mondiali o addirittura alle Olimpiadi. Ho sempre dato tutto per arrivare in alto, ma ora devo ammettere che purtroppo non è bastato.Sono grata per questo viaggio che ho potuto fare grazie allo sci. Ho potuto fare tante esperienze, incontrare persone, fare amicizia, viaggiare per il mondo e imparare molto su me stessa.Ho potuto trasformare il mio hobby e il mio sogno d'infanzia in una carriera, e con il sostegno della DSV e della Polizia Federale ho potuto praticare lo sport professionistico per 10 anni..." (continua)

[ 25/03/2024 ] - Christine Scheyer si ritira
Dopo 10 anni e 88 gare nel circuito di Coppa del Mondo, Christine Scheyer ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica.La velocista austriaca, classe 1994 e nativa del Vorarlberg, non era presente alle Finali perchè non qualificata.Ha debuttato in Coppa del Mondo nel dicembre 2014, entrando per 13 volte nella top10.Ha conquistato due podi: l'ultimo è stato un secondo posto nella discesa di Courchevel della stagione 2021/2022, mentre il primo podio - nonchè l'unica vittoria - è stata ad Altenmarkt-Zauchensee nel gennaio 2017, in discesa.Quel giorno Christine, scesa con il pettorale #24, alla quarta discesa in carriera, vinse con merito superando Tina Weirather e Lara Gut.Nell'anno solare precedente, il 2016, Christine aveva conquistato due podi in Coppa Europa, i primi punti in CdM e la prima top10.E' stata convocata per i Giochi Olimpici di Pechino 2022 dove ha chiuso con il miglior tempo la manche di discesa per la combinata, precedendo di 1 centesimo Ester Ledecka, per poi scivolare al sesto posto finale dopo la manche di slalom.Ha partecipato anche ai Mondiali 2017 di St.Mortiz e a quelli di Cortina 2021: miglior risultato il 6/o posto in discesa nella rassegna svizzera.Vanta tre medaglie ai Campionati Nazionali: oro in libera nel 2018, argento in combinata nel 2021 e bronzo in superg nel 2021.Nel gennaio 2023 si è infortunata ad una spalla e ha dovuto chiudere anzitempo la stagione, spalla già infortunata qualche mese prima durante un allenamento a Copper Mountain.E' stato l'ultimo di una serie di problemi fisici: nel gennaio 2017 accusa dolore al ginocchio sinistro dopo le prove cronometrate a Cortina e deve rinunciare alla gara per una infiammazione alla capsula articolare del ginocchio.Ai primi di dicembre del 2018 cade nel superg di Lake Louise: il ginocchio destro va in torsione, si sentono le sue urla, ma poi riesce a raggiungere il parterre. Ma l'infortunio è grave: rottura del crociato e del menisco del ginocchio destro.E poi ancora nel febbraio ... (continua)

[ 17/03/2024 ] - Fantaski Stats - Saalbach 2024 - gigante femminile
37/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 11/o di 11 giganti della stagione 9/a gara femminile in Saalbach dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: plurivincitrici in Saalbach: Hilde Gerg (2); 27/a vittoria in carriera per Federica Brignone (ITA), la 12/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Mikaela Shiffrin (USA) - 22; Tessa Worley (FRA) - 16; Tina Maze (SLO) - 14; Viktoria Rebensburg (GER) - 14; Anita Wachter (AUT) - 14; le top15 plurivincitrici dal 1991/1992: Mikaela Shiffrin (USA) - 97; Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 82; Renate Goetschl (AUT) - 46; Lara Gut (SUI) - 45; Anja Paerson (SWE) - 42; Vreni Schneider (SUI) - 42; Marlies Schild (AUT) - 37; Katja Seizinger (GER) - 36; Petra Vlhova (SVK) - 31; Janica Kostelic (CRO) - 30; Federica Brignone (ITA) - 27; Maria Riesch Hoefl (GER) - 27; Tina Maze (SLO) - 26; Michaela Dorfmeister (AUT) - 25; Sofia Goggia (ITA) - 24; 68/o podio in carriera per Federica Brignone (ITA), il 36/o in gigante 117/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 44/a in gigante per Alice Robinson è il 10/o podio della carriera, il 10/o in gigante per Thea Louise Stjernesund è il 3/o podio della carriera, il 2/o in gigante l'Italia ha conquistato 100 punti in questa gara.La classifica completa: Norvegia 128; Austria 115; Italia 100; Nuova Zelanda 80; Svizzera 60; U.S.A. 40; Francia 29; Albania 24; Svezia 22; Julia Scheib (AUT) è partita con il pettorale 14 chiudendo in 5/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Federica Brignone (ITA) pos.1 [#4] - 1990 ; Lara Colturi (ALB) pos.11 [#19] - 2006 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Federica Brignone (ITA)[pos.1], Julia Scheib (AUT)[pos.5],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Paula Moltzan (USA)[pos.6], Lara Colturi (ALB)[pos.11], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Federica Brignone (2024); la somma dei pettorali dei top10 è 82. La media in ... (continua)

[ 09/03/2024 ] - Finali Saalbach 2024: tutte le qualificate in gigante
Con il gigante di Are si chiude la stagione regolare della specialità nel Circo Rosa per la stagione 2023/2024, prima dell'ultima gara alle Finali di Saalbach, Austria.Secondo le regole FIS sono ammesse alle Finali: - le prime 25 della classifica senza sostituzioni; - la Campionessa del Mondo Juniores; - tutte le atlete che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano le atlete che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo le infortunate o assenti, in grassetto le Azzurre.Gigante femminile: Lara Gut, Federica Brignone, Sara Hector, Mikaela Shiffrin, Alice Robinson, Valerie Grenier, Petra Vlhova, Marta Bassino, Thea Louise Stjernesund, Zrinka Ljutic, Sofia Goggia, AJ Hurt, Paula Moltzan, Ragnhild Mowinckel, Julia Scheib, Clara Direz, Franziska Gritsch, Mina Fuerst Holtmann, Stephanie Brunner, Camille Rast, Katharina Liensberger, Maryna Gasienica-Daniel, Lara Colturi, Ricarda Haaser, Ana Bucik, Britt RichardsonOltre alla Campionessa Mondiale Jr Britt Richardson (CAN) [qualificata comunque come 25/a], si potrebbero aggiungere tutte le atlete over 500 punti non compresi al momento: Huetter, Venier, GisinPer la coppa di disciplina sono in corsa Lara Gut (745) e Brignone (650); per il terzo gradino del podio è già matematicamente di Sara Hector. (continua)

[ 02/03/2024 ] - Fantaski Stats - Aspen 2024 - gigante maschile (1)
30/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 8/o di 11 giganti della stagione 23/a gara maschile in Aspen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Faivre M. 1994: 1) Nyberg F. 2) Mayer C. 3) Belfrond M. 1991: 1) Tomba A. 2) Nierlich R. 3) Girardelli M. 1989: 1) Stenmark I. 2) Girardelli M. 3) Eriksson L. plurivincitori in Aspen: Kjetil André Aamodt (2); Marco Odermatt (2); 36/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 22/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marco Odermatt (SUI) - 22; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 70/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 34/o in gigante 194/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 65/a in gigante per Loic Meillard è il 17/o podio della carriera, il 9/o in gigante per Atle Lie Mcgrath è il 9/o podio della carriera, il 2/o in gigante l'ultima doppietta per Svizzera in questa specialità è stata a Schladming 2022/2023 il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 5/o in 2.08.90, pettorale #21 l'Italia ha conquistato 85 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 275; Norvegia 141; Italia 85; Francia 56; Austria 49; Slovenia 26; U.S.A. 24; Croazia 16; Belgio 15; Germania 11; Canada 10; Australia 4; Lituania 3; Luca Aerni (SUI) è partito con il pettorale 62 chiudendo in 24/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.4 [#13] - 1989 ; Victor Muffat Jeandet (FRA) pos.17 [#32] - 1989 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.7 [#7] - 2001 ; Lukas Feurstein (AUT) pos.22 [#52] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Leo Anguenot (FRA)[pos.13], Fadri Janutin (SUI)[pos.14], Louis Muhlen-schulte (AUS)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Alex Vinatzer (ITA)[pos.6], Tutti i risultati azzurri ... (continua)

[ 02/03/2024 ] - Aspen: Odermatt vince il primo gigante e la Coppa,DeAlip 5,Vinatzer 6
Marco Odermatt vince anche il primo gigante di Aspen, portando a 11 la sua incredibile striscia di vittorie, ormai a tre lunghezze dal record di Stenmark, e vincendo matematicamente la coppa di gigante.Il fuoriclasse elvetico ha vinto otto giganti su otto in stagione, conquistando anche la vittoria n.36 della carriera, raggiungendo Svindal e Raich nella classifica alltime.Oggi è stata una vittoria quasi sofferta per Odermatt: primo dopo la prima manche, ma con soli 12 centesimi su Steen Olssen, nella seconda è arrivato al terzo e ultimo intermedio in luce rossa, ovvero in ritardo di 8 centesimi sul leader provvisorio Loic Meillard, che aspettava il compagno al traguardo.Ma nell'ultimissimo tratto, circa 10 porte e 13 secondi, Odermatt è tra i più veloci come spesso accade, recupera lo svantaggio e chiude con 14 centesimi di vantaggio.Doppietta elvetica dunque, ed anzi risultato di squadra reso ancora più rotondo dal quarto posto di Thomas Tumler, che in piena fiducia replica il risultato di Palisades di una settimana fa, staccato di 97 centesimi.Per Meillard è il primo podio stagionale in gigante, ed insieme a Kilde e a Odermatt è l'unico ad aver conquistato almeno un podio in tre discipline diverse: gigante, slalom e superg nel suo caso.Al terzo posto chiude il norvegese Atle Lie McGrath che recupera 4 posizioni per gli errori dei compagni Steen Olssen e Kristoffersen, che rispettivamente scendono dalla 2/a alla 5/a e dalla 5/a alla 8/a posizione.E' un'ottima giornata per i colori azzurri: alle spalle di Tumler ci sono Luca De Aliprandini 5/o a +1.03 e Alex Vinatzer 6/o: il trentino segna il suo miglior risultato in stagione, una top5 che mancava da oltre due anni, per il gardenese è il miglior risultato in carriera in gigante.De Aliprandini chiude la prima manche in 9/a posizione a +1.02, nella seconda è bravissimo a spingere per tutta la seconda manche (7/o parziale), e a rimanere in luce verde davanti al leader provvisorio Haaser (9/o finale con 8 posizioni ... (continua)

[ 23/02/2024 ] - L'austriaco Julian Schuetter annuncia il ritiro
"Grazie di tutto ski racing, ho chiuso" Con queste pochissime parole - via social - il velocista austriaco Julian Schuetter ha annunciato ieri il ritiro dall'attività agonistica.Classe 1998, 26 anni tra tre settimane, Julian ha esordito in Coppa del Mondo nel novembre 2022 a Lake Louise, e nella terza gara della carriera, una settimana più tardi, ha conquistato i primi punti nel superg di Beaver Creek chiudendo 18/o, che rimane il miglior risultato in carriera.Negli ultimi 15 mesi è entrato altre 4 volte nei top30 tra discesa e superg, per un totale di 11 pettorali in Coppa del Mondo.In Coppa Europa vanta 60 pettorali con terzo posto a Saalbach in superg nel gennaio 2022 come miglior risultato.Nel 2019 era arrivato uno dei risultati più significativi della carriera con la conquista dell'argento in discesa ai Mondiali Jr in Val di Fassa.Nel gennaio 2023 cade nella parte alta della Streif dei Kitz lacerandosi il crociato anteriore del ginocchio sinistro, con lesione del menisco.Dopo l'infortunio ha ripreso a sciare in autunno, in tempo per  partecipato alle prove cronometrate di Beaver Creek (54/o e 49/o) e Val Gardena (69/o), ma "...mi sono reso contro che questo sport non mi entusiasmava più come prima. Ho capito che non volevo più una carriera e ritirarmi a 35 o 40 anni. Inoltre da dicembre ho continui problemi alla schiena, e la lista di infortuni in questa stagione di Coppa mi ha fatto capire quanto la propria salute sia a rischio, e anche per questo ho deciso che non ne vale più la pena per me."  (continua)

[ 20/01/2024 ] - Jasna: Sara Hector domina il gigante su Shiffrin, 15/a Platino
Arriva la prima vittoria stagionale, la quinta in carriera, nel gigante di Jasna per una stratosferica Sara Hector sull'insidioso tracciato slovacco che ha mietuto molte vittime illustri ad iniziare dalla nostra Federica Brignone, finita fuori già nella prima manche. La svedese fa il vuoto in entrambe le manche e relega al secondo posto Mikaela Shiffrin staccata di un abisso +1.52, ma ottiene il suo 149/o podio in carriera. Terza sale sul podio staccata di +2.71 troviamo quindi la neozelandese Alice Robinson, subito davanti alla giovane alla giovane croata Zrinka Ljutic. Quinta chiude Thea Louise Stjernesund e sesta è Lara Gut Behrami che riabbraccia il pettorale rosso.La migliore delle azzurre è la giovane meranese Elisa Platino. Perde qualcosa - due posizioni rispetto alla manche mattutina - la giovane azzurra, ma riesce a staccare comunque un obuon 15/o posto, davanti ad Asja Zenere 19/a e Lara Della Mea 26/a.Fuori nella prima manche Federica Brignone dopo poche porte dal via e perde il pettorale rosso di leader della specialità a favore della ticinese Gut Behrami che conquista 40 punti odierni con il 6/o posto odierno. Sono ora 25 i punti di vantaggio dell'elvetica sull'azzurra. Non va meglio a Marta Bassino con una manche da cancellare terminata con oltre 8 secondi di ritardo.Domani a Jasna si corre uno slalom speciale (9.30 e 12.15) orfano dell'idolo di casa Petra Vlhova in ospedale per accertamenti come abbiamo riportato in un'altra nostra news. (continua)

[ 18/01/2024 ] - Thomas Dressen chiude la carriera a Kitz
L'ultima immagine di Thomas Dressen in pista risale a sabato scorso a Wengen: dopo l'atterraggio della Minsch-Kante si è praticamente rialzato, rallentando vistosamente, poi una volta arrivato al parterre si è toccato il ginocchio destro , visibilmente dolorante e sconsolato.Oggi il 30enne velocista di Garmisch-Partenkirchen ha annunciato che la discesa di sabato a Kitzbuehel sarà l'ultima della sua carriera, spiegando che "Negli ultimi due anni ho provato di tutto e ho dato tutto per tornare a gareggiare ma devo ammettere che a questo punto fisicamente non è più possibile andare avanti. E' una decisione davvero difficile per me perchè ho investito tantissimo in questo sport e nella riabilitazione dopo ogni singolo infortunio, e lo sci è sempre stata una enorme passione."La sua carriera in Coppa del Mondo comincia 9 anni fa, quando esordì nella discesa di Saalbach del febbraio 2015, primo di 79 pettorali nel massimo circuito.I primi punti arrivano pochi mesi dopo a Lake Louise, 25/o, mentre nel febbraio 2017 la prima top10, con il sesto posto a Kvitfjell.Nella stagione successiva 2017/2018 il tedesco parte con un buon 14/o posto a Lake Louise, e poi coglie il primo podio della carriera con il 3/o posto a Beaver Creek.In Val Gardena è ancora nei top15 (13/o) così come a Bormio (12/o), in un crescendo di forma che lo porta a chiudere quinto a Wengen.Una settimana dopo si arriva nel tempo di Kitz, esattamente 6 anni fa: con una gara da sogno il tedesco vince nel tempio della velocità, battendo Feuz e Reichelt, e buttando giù dal podio l'austriaco Kriechmayr.Thomas scia perfettamente dalla stradina in giù, arrivando in vantaggio ai successivi passaggi, e vincendo 39 anni dopo l'ultimo tedesco ad aver vinto nella località tirolese, Sepp Ferstl.Due mesi dopo a Kvitfjell Thomas concede il bis e chiude la stagione con un podio in superg e il terzo posto nella classifica finale di discesa.La stagione 2018/2019 comincia con due belle top10 a Lake Louise ma finisce la ... (continua)

[ 12/01/2024 ] - Fantaski Stats - Altenmarkt 2024 - superg femminile
17/a gara su 43 in calendario per il Circo Rosa; 3/o di 11 superg della stagione 32/a gara femminile in Altenmarkt dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Brignone F. 2) Suter C. 3) Raedler A. 2016: 1) Kildow L.C. 2) Gut L. 3) Huetter C. 2011: 1) Gut L. 2) Kildow L.C. 3) Gisin D. 2004: 1) Meissnitzer A. 2) Recchia L. 3) Maze T. 2002: 1) Dorfmeister M. 2) Meissnitzer A. 3) Gerg H. plurivincitrici in Altenmarkt: Lindsey C. Kildow Vonn (4); Vreni Schneider (3); Renate Goetschl (3); Lara Gut (2); Federica Brignone (2); Michaela Dorfmeister (2); 5/a vittoria in carriera per Cornelia Huetter (AUT), la 4/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Lara Gut (SUI) - 19; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Carole Merle (FRA) - 12; 24/o podio in carriera per Cornelia Huetter (AUT), il 11/o in superg 259/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 61/a in superg per Kajsa Vickhoff Lie è il 5/o podio della carriera, il 3/o in superg per Lara Gut è il 80/o podio della carriera, il 35/o in superg la migliore azzurra è Federica Brignone, 4/a in 1.13.49, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 104 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 230; Svizzera 190; Italia 104; Norvegia 96; Canada 24; Germania 18; Francia 17; Repubblica Ceca 13; U.S.A. 11; Polonia 11; Nuova Zelanda 6; le atlete più anziane e più giovane a punti: Federica Brignone (ITA) pos.4 [#15] - 1990 ; Alice Robinson (NZL) pos.25 [#16] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Cornelia Huetter (AUT)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Kajsa Vickhoff Lie (NOR)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Federica Brignone (2022); 2/o Lucia Recchia (2004); 4/o Nadia Fanchini (2016); Federica Brignone (2024); Marta Bassino (2022); 5/o Marta Bassino (2024); Jacqueline Wiles (USA) torna a punti in superg, l'ultima volta ... (continua)

[ 29/12/2023 ] - Fantaski Stats - Bormio 2023 - superg maschile
10/a gara su 40 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 7 superg della stagione 50/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Odermatt M. 2) Kriechmayr V. 3) Meillard L. 2021: 1) Kilde A. A. 2) Haaser R. 3) Kriechmayr V. 2020: 1) Cochran-siegle R. 2) Kriechmayr V. 3) Sejersted A. 2018: 1) Paris D. 2) Mayer M. 3) Kilde A. A. 2008: 1) Reichelt H. 2) Defago D. 3) Gorza A. plurivincitori in Bormio: Dominik Paris (7); Hermann Maier (3); Michael Walchhofer (3); Marco Odermatt (2); Luc Alphand (2); Ole-Christian Furuseth (2); Alexis Pinturault (2); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); Hannes Trinkl (2); 28/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 11/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Marco Odermatt (SUI) - 11; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) - 9; 58/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 18/o in superg 184/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 35/a in superg per Raphael Haaser è il 2/o podio della carriera, il 2/o in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 45/o podio della carriera, il 23/o in superg il miglior azzurro è Pietro Zazzi, 29/o in 1.30.88, pettorale #50 l'Italia ha conquistato 2 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 285; Austria 207; Francia 84; Norvegia 60; Canada 35; U.S.A. 34; Germania 10; Finlandia 8; Italia 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Vincent Kriechmayr (AUT) pos.4 [#13] - 1991 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.9 [#8] - 1991 ; Blaise Giezendanner (FRA) pos.17 [#29] - 1991 ; Jared Goldberg (USA) pos.18 [#22] - 1991 ; Daniel Hemetsberger (AUT) pos.24 [#11] - 1991 ; Lukas Feurstein (AUT) pos.25 [#25] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Raphael Haaser (AUT)[pos.2],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Justin Murisier (SUI)[pos.5], Marco ... (continua)

[ 20/12/2023 ] - Juliana Suter si ritira con effetto immediato
Come Leitinger pochi giorni fa, come Matthias Mayer e Mauro Caviezel un anno fa in questo periodo: Juliana Suter ha annunciato ieri la decisione di volersi ritirare con effetto immediato.La velocista elvetica, 25 anni della squadra B, ha saltato la discesa della Val d'Isere, ma ha partecipato al superg, chiudendo con il 26/o tempo. E sarà dunque la 30/esima e ultima gara della sua carriera in Coppa del Mondo.Juliana ha debuttato in Coppa Europa nel febbraio 2016 a Davos, e in Coppa del Mondo nel gennaio 2019 nella discesa di Garmisch, andando subito a punti, 18/a.Nella stagione 2022/2023 conquista i due migliori risultati in carriera: 14/a nel superg di St.Anton e nella discesa di Lake Louise.Nel 2019 in Val di Fassa è stata campionessa del mondo juniores in discesa.In Coppa Europa ha vinto 5 volte, e altre 8 volte è salita sul podio, sempre in discesa."Mi ritiro da atleta professionista, sono orgogliosa di ciò che ho raggiunto ed entusiasta per il futuro.Sono stata campionessa mondiale juniores, ho vinto in Coppa Europa, sono entrata nelle top15 in CdM sia in superg che in discesa.Grazie a tutti quelli che hanno sempre creduto in me e che mi hanno aiutato a raggiungere questi obiettivi." (continua)

[ 09/12/2023 ] - St.Moritz: Shiffrin vince la discesa davanti a Goggia e Brignone
Mikaela Shiffrin era stata molto veloce nelle prove cronometrate sulla Corviglia di St.Moritz, ma forse non si aspettava di poter cogliere oggi la quarta vittoria in discesa libera, la n.91 della sua straordinaria carriera.Scesa con il #3, l'americana ha chiuso in 1:28.84, 17 centesimi più veloce di Federica Brignone, scesa per prima, e l'impressione iniziale era di due ottime prove, ma che potevano essere migliorate, sopratutto per una sbavatura commessa da Mikaela prima del salto Rominger.Pubblico delle grandi occasioni e meteo perfetto (almeno ad inizio gara): ci si aspettava tantissimo da Sofia Goggia, visto quanto fatto ieri in superg nel tratto centrale della Corviglia: la bergamasca però, pur velocissima, commette alcune sbavature, allunga le linee, e seppur recuperando nel finale chiude alle spalle di Shiffrin per 15 centesimi, due davanti alla compagna e rivale Federica Brignone.Così Goggia arriva a 50 podi, Brignone a 60 (di cui sei in discesa) e Shiffrin conquista la quarta discesa dopo Lake Louise 2017, Bansko 2020 e quella delle finali di Courchevel 2022.Ai piedi del podio rimane Cornelia Huetter a +0.28, poi ancora Austria con Puchner 5/a e Venier 7/a, e tre le due si infila la giovane Emma Aicher (classe 2003) a +0.43, al suo miglior risultato in carriera.Completano la top10 Michelle Gisin 8/a a +0.64, Kira Weidle 9/a a +0.67 e Marta Bassino 10/a a +0.69: è la sua sesta top10 in questa specialità.Deluse Lara Gut-Behrami 13/a a +0.89, la maggior parte persi nella parte alta, e Ilka Stuhec 14/a a +0.90Vanno a punti anche Nicol Delago 20/a a +1.31, Laura Pirovano 24/a a +1.61, Nadia Delago 26/a a +1.70.Solo 32 le atlete al traguardo e 35 le partite: la gara è stata a lungo interrotta per l'uscita dell'austriaca Reisinger (si teme infortunio al ginocchio), poi per Fest subito dopo e per Muzaferija tre numeri più in la, e infine definitivamente sospesa a causa della scarsa visibilità, ma con classifica valida essendo scese le prime 30.Domani si chiude il ... (continua)

[ 26/11/2023 ] - Stagione finita per Maria Tviberg
Purtroppo non è stata senza conseguenze la caduta di Maria Tviberg nel corso della prima manche del gigante di Killington, corso ieri: la norvegese ha inforcato una porta rossa in una curva verso destra, piegando il ginocchio.Purtroppo si sono subito sentite le sue urla di dolore, ed è stata a lungo distesa sul fondo della pista, poi è stata inquadrata in piedi, per poi essere portata all'ospedale di Killington.La stessa 29enne di Geilo ha poi scritto via social: "Abbattuta, ma non sconfitta. Il mio ginocchio è infortunato e la mia stagione è finita. Ora tornerò a casa per ulteriori esami e capire quali saranno i prossimi passi. Grazie per tutto il vostro affetto."La sfortunata norvegese si era rotta il crociato 6 anni fa in questo periodo, nella prima prova cronometrata di Lake Louise, saltando tutta la stagione 2018.Nel febbraio 2021 aveva dovuto rinunciare ai Mondiali per un problema alla caviglia, perdendo il finale di stagione. (continua)

[ 26/11/2023 ] - Luce verde per Mont-Tremblant e St.Moritz
La FIS ha già effettuato il controllo neve ufficiale a Killington e St.Moritz, le prossime tappe del calendario femminile: un doppio gigante a Mont-Tremblant, il 2-3 dicembre, in Canada, e poi due superg e un discesa a St.Moritz dal 8 al 10 dicembre.Mont-Tremblant farà il suo esordio nel Circo Rosa, avendo preso il posto di Lake Louise. La località del Quebec dista circa 120km da Montreal, le gare si terranno sulla pista Flying Mile.Per i due giganti avremo la prima manche alle 17 ora italiana e la seconda alle 20.15 italiane.In Engadina l'Italia vanta 7 vittorie: Karen Putzer (SG)(2001); Karen Putzer (SG) (1999); Isolde Kostner (DH) (1999); Sofia Goggia (SG) (2019); Federica Brignone (SG) (2021); Elena Curtoni (DH) (2022); Sofia Goggia (DH) (2022); (continua)

[ 07/11/2023 ] - I Francesi per Levi e Cervinia
La Federsci francese ha comunicato le convocazioni per il doppio slalom femminile di Levi, sei atlete in trasferta per cinque posti disponibili in gara: Clarisse Breche, Marion Chevrier, Doriane Escane, Marie Lamure, Caitlin Mcfarlane e Chiara Pogneaux.Escane e Breche tornano al cancelletto dopo l'infortunio ai crociati patito a febbraio, mentre McFarlane e Chevrier potrebbero esordire in Coppa del Mondo.Il miglior risultato francese a Levi è un 14/o posto di Vanessa Vidal nel 2005.Gli uomini invece saranno impegnati nella doppia discesa libera di Zermatt/Cervinia, 11 convocati con 8 posti disponibili in partenza: Nils Allegre, Nils Alphand, Matthieu Bailet, Leo Ducros, Adrien Fresquet, Blaise Giezendanner, Florian Loriot, Maxence Muzaton, Adrien Theaux, Louis Tuaire e Cyprien Sarrazin.Il più esperto è Adrien Theaux, mentre Tuaire e Ducros i possibili debuttanti in Coppa del Mondo. (continua)

[ 15/10/2023 ] - Circo Rosa: come stanno le infortunate (2024)
Mancano 13 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2023/2024, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato delle atlete che si sono infortunate a partire dall'inizio della scorsa stagione.Alcune potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altre ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: queste atlete rimangono segnalate come infortunate.Lisa Grill (AUT): Si frattura la tibia della gamba destra nella discesa di S.Caterina nel febbraio 2021. Vince la classifica di discesa di Coppa Europa facendo il posto fisso. Il processo di guarigione non va come sperato e a fine settembre 2001 si deve operare nuovamente, saltando tutta la stagione 2021/2022. Viene operata nuovamente nel giugno 2022 e poi ancora nel marzo 2023, perdendo anche la stagione 2022/2023. Torna finalmente sugli sci ad inizio agosto 2023.Alice Merryweather (USA): Cade a inizio settembre 2021 durante un allenamento in discesa a Saas Fee, fratturandosi tibia e perone della gamba destra, con lacerazione dei legamenti crociati e collaterali. Salta tutta la stagione 2021/2022 e si sottopone a 4 operazioni, l'ultima a metà luglio 2022. Salta anche tutta la stagione 2022/2023.Ad inizio agosto 2023 partecipa al primo vero raduno con le compagne.Lisa Hoernblad (SWE): Si lesiona il legamento crociato nel ginocchio destro durante un allenamento nell'agosto 2019. Perde tutta la stagione 2019/2020 e parte della 2020/2021 tornando in gara solo a marzo 2021. A fine gennaio 2022 cade nel superg di Cortina riportando la rottura del legamento anteriore, del collaterale mediale e del menisco del ginocchio sinistro. Torna sugli sci a inizio settembre 2022 nell'impianto indoor di Oslo, ma il processo di guarigione non va come sperato e perde tutta la stagione 2023. A metà agosto torna sugli sci ed ad inizio settembre 2023 riprendere gli allenamenti a Zermatt.Rosa Pohjolainen ... (continua)

[ 15/10/2023 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati (2023)
Mancano 14 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2023/2024, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione.Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati.Klemen Kosi (SLO): cade sulla Stelvio di Bormio negli ultimi giorni del 2020 lesionando il ginocchio destro. Salta tutta la stagione 2021/2022. Partecipa ad alcune gare minori nella stagione 2022/2023 senza tornare in Coppa del Mondo. Si allena regolarmente nell'estate 2023 partecipando alla ANC.Felix Monsen (SWE): cade nella prima prova della Val Gardena a metà dicembre 2021, riportando la rottura del crociato anteriore e  del menisco del ginocchio sinistro.Salta tutta la stagione 2022/2023 e nell'estate 2023 si allena aggregato ai norvegesi.Christian Hirschbuehl (AUT): si infortuna nel gennaio 2022 nel corso della seconda manche dello slalom di Wengen, fratturandosi la caviglia destra. Nel luglio 2022 si opera per la terza volta alla caviglia, nel gennaio 2023 per la quarta volta. Salta tutta la stagione 2022/2023. Nell'agosto 2023 si allena nella Terra del Fuoco con i compagni.Urs Kryenbuehl (SUI): Il velocista elvetico si infortuna a fine gennaio 2022 nel superg di Coppa Europa di Saalbach riportando una frattura del sinfesi pubica. Dopo l'operazione chirurgica e la riabilitazione torna in gara a Lake Louise. A fine dicembre 2022 cade sulla Stelvio rompendosi il crociato del ginocchio destro.Dopo vari consulti, a marzo 2023 decide di non operarsi ma di trattare l'infortunio in modo conservativo. A inizio ottobre annuncia che salterà tutta la stagione 2023/2024 a causa di "una estate difficile sul piano fisico e personale".Cedric Noger (SUI): si frattura la tibia e il perone della ... (continua)

[ 22/07/2023 ] - I Velocisti allo Stelvio fino a lunedì 24
Il direttore tecnico Massimo Carca ha scelto il Passo dello Stelvio, come sede per tre giorni di allenamenti sciistici per la squadra maschile di Coppa del mondo velocità. Gli uomini-jet azzurri saranno impegnati da venerdì 21 sino a lunedì 24 luglio.Presenti Mattia Casse, Nicolò Molteni, Benjamin Alliod, Pietro Zazzi, Guglielmo Bosca e il veterano del gruppo Christof Innerhofer.A supervisionare i lavori i tecnici Lorenzo Galli, Christian Corradino, Cesare Prati e Marta Irvin.Il team di velocità azzurra, aprirà le danze sul massimo circuito a novembre con la nuova tappa di Zermatt/Cervinia: due discese programmate per l’11 e 12.Le gare veloci saranno divise in 11 discese e 8 supergiganti, con anche un Team Combined (manche di discesa più manche di slalom) alla quale prendono parte due concorrenti diversi per nazione, prevista a Kitzbuehel.Cancellata ufficialmente la data di Lake Louise di fine novembre, dove sarebbero state in programma una discesa e un supergigante.Le finali si sdoppieranno in due weekend a Saalbach, con il conseguente prolungamento del calendario di una settimana. (continua)

[ 22/07/2023 ] - Lake Louise rimossa dal calendario di Coppa del Mondo
A fine maggio la FIS aveva confermato i calendari per la stagione 2023/2024 con solo asterisco, vicino alla tappa di Lake Louise di fine novembre, dove erano in programma una discesa e un superg.Lunedì la FIS ha ufficialmente confermato che le gare veloci maschili di quel weekend sono cancellate e al momento non sono previste sostituzioni, per cui ci sarà un weekend vuoto due settimane dopo lo 'Speed Opening' di Cervinia.La cancellazione è dovuta alle difficoltà finanziarie da parte del comitato organizzatore: Alpine Canada ha confermato la cancellazione scrivendo che "...il modello economico di Lake Louise è stato una sfida negli ultimi anni. Abbiamo lavorato con diversi partner già nell'ultima stagione per trovare le giuste soluzioni e nonostante qualche progresso non siamo riusciti a trovare in tempo i fondi necessari per garantire l'evento nella stagione 2023/2024."La federsci canadese vorrebbe tornare a gestire una gara veloce maschile in quel weekend dalla stagione 2024/2025, ma cambiando località.Al momento dunque rimangono in programma 11 discese e 8 superg per le discipline veloci, contro 13 slalom e 11 giganti nelle discipline tecniche. (continua)

[ 25/05/2023 ] - Ecco il calendario della CdM maschile 2023/2024
Il Consiglio Fis ha deliberato i calendari della stagione 2023/24 di Coppa del mondo maschile di sci alpino che prevede la disputa di 46 gare.Le gare saranno divise in 12 discese, 9 superg, 11 giganti, 13 slalom e un Team Combined (manche di discesa o superg più manche di slalom) alla quale prendono parte due concorrenti diversi per nazione, che debutterà a Kitzbuehel.Partenza a Soelden il 29 ottobre, dunque una settimana in avanti rispetto al solito, poi si aprirà la stagione della velocità con le prime due discese transfrontaliere a Zermatt-Cervinia, in programma l'8/12 novembre.La stagione dello slalom comincerà il 18 novembre con il debutto di Gurgl, Austria, ultima gara dell'avvio europeo.Si vola oltreoceano per la tappa di Lake Louise, unica data ancora da confermare, dove sono in programma una discesa e un superg (22/26 novembre, al momento.)Si passa quindi a Beaver Creek con due discese e un superg sulla 'Birds of Prey'.Si torna in Europa e il 9/10 dicembre sono in programma uno slalom e un gigante in Val d'Isere, poi il blocco di gare italiane: Val Gardena (superg, discesa), Alta Badia (due giganti), Madonna di Campiglio (slalom) e Bormio (discesa e superg).Il 2024 si apre senza paralleli e senza slalom di Zagabria, che esce anche dal calendario femminile, e il 6/7 gennaio Adelboden (slalom, gigante) apre il tour delle tappe classiche con Wengen (superg, discesa, slalom), Kitzbuehel (Team Combined, discesa, slalom) e Schladming.Proprio nella località stiriana ci sono due novità: la Night Race di slalom slitta a mercoledì, con l'introduzione del gigante notturno martedì sera, dopo il buon test della scorsa stagione.Gennaio si chiude con i due superg di Garmisch, poi si passa a Chamonix (discesa e slalom).Dopo 3 stagioni torna in calendario Bansko, con uno slalom e un gigante, poi si passa a Kvitfjell (discesa, superg), in programma il 15/18 febbraio, dunque alcune settimane prima rispetto alle stagioni passate.Dopo la tappa norvegese si ritorna negli USA, ... (continua)

[ 25/05/2023 ] - Pronto il calendario della CdM femminile 2023/2024
Il Congresso FIS ha ufficializzato il calendario di Coppa del mondo femminile della stagione 2023/24.Il numero totale delle competizioni sarà di 45, distribuite equamente fra tutte e quattro le discipline: 11 discese, 11 supergiganti, 11 giganti e 11 slalom, a cui si aggiunge per la prima volta la combinata a squadre.Questo nuovo format, sperimentato ai Mondiali Jr, debutterà in Coppa del Mondo a Crans-Montana e prevede una manche di discesa o superg abbinata ad una di slalom, con due atleti per nazione.Come di consueto l’apertura è riservata al gigante di Soelden, posticipata di una settimana e in programma sabato 28 ottobre, a cui seguirà il doppio appuntamento con lo slalom di Levi e lo speed opening di Zermatt/Cervinia che, dopo la cancellazione dello scorso anno, è stato fissato per sabato 18 e domenica 19 novembre.Si vola oltreoceano per la tappa tecnica di Killington (gigante e slalom) in programma il 25/26 novembre, poi debutterà Mont Tremblant, in Canada, con due giganti, in sostituzione della tappa veloce di Lake Louise.Si torna i Europa il 6/10 dicembre per la tappa veloce di St.Moritz, poi altra tappa veloce in Val d'Isere, e lo slalom di Courchevel prima di Natale.L'anno si chiude a Lienz, con slalom e gigante, poi il 2024 si apre con slalom e gigante di Kranjska Gora: scompare quindi la discussa tappa di Zagabria, che non è più presente neanche nel calendario maschile.L'impegnativo mese di gennaio prosegue con la tappa veloce di Zauchensee (discesa, superg), poi Flachau (slalom), e il ritorno della slovacca Jasna (slalom, gigante).Il 24 gennaio appuntamento a Cortina (due discese e un superg), seguito martedì 30 dal gigante del Kronplatz.In assenza di grandi eventi anche febbraio è ricco di gare: Garmisch (2 discese, superg), Soldeu (slalom e gigante), Crans Montana (due discese, superg e combinata a squadre).Si torna in Italia, per due superg su 'La Volata' del Passo San Pellegrino, che torna in calendario dopo tre stagioni.Marzo si apre con la tappa ... (continua)

[ 17/05/2023 ] - La Equipe de France per la stagione 2023/2024
La federsci francese FFS e il responsabile dello sci alpino David Chastan hanno annunciato le squadre maschili e femminili per lo sci alpino per la stagione 2023/2024.SQUADRA FEMMINILE - Cura dimagrante nella squadra femminile che passa da 28 a 19 atlete.Lamure sale dalla B alla A, percorso inverso per Cerrutti.Confermati gli annunciati ritiri di Frasse-Sombet, Noens, Worley del gruppo Coppa del Mondo e di Paslier e Lacheb della Squadra B.Cinque atlete non trovano più spazio nelle squadre nazionali: Tifany Roux, Julia Socquet Dagoreau, Julie Vatinel, Louison Accambray e Capucine Guillaume.Il responsabile delle discipline tecniche è Jean-Noel Martin, il responsabile delle discipline veloci è Marco Viale (dal 2018).SQUADRA MASCHILE - Pochi cambiamenti nel settore maschile: nella squadra A vengono confermati Allegre, Bailet, Faivre, Favrot, Giezendanner, Muffat-Jeandet, Muzaton, Noel, Pinturault, Sarrazin e Theaux.Confermati i ritiri di Johan Clarey e Brice Roger dalla squadra A, mentre non trovano più spazio Ken Caillot, Guerlain Favre e Victor Schuller della B, e Leo Coppel della C.Squadre NazionaliSettore femminileDIREZ Clara (A) – TecnicheGAUCHE Laura (A) – VelocitàLAMURE Marie  (A) – TecnicheMIRADOLI Romane (A) – VelocitàBRECHE Clarisse (B) – TecnicheCERUTTI Camille (B) – VelocitàERRARD Anouck (B) – VelocitàESCANE Doriane (B) – TecnichePOGNEAUX Chiara (B) – TecnicheSMADJA CLEMENT Karen (B) – VelocitàEquipe de France RelèveABOULY Lois (B)BRAND June (B)CHEVRIER Marion (B)DAHON Alizee (B)HARO Carmen (B)JALLAT Annabel (B)MCFARLANE Caitlin (B)MEYER Garance (B)ORECCHIONI Paola (B)Settore MaschileSquadra A/BResponsabile Gruppo Velocità: Xavier FOURNIER-BIDOZResponsabile Gruppo Tecniche: Kevin PAGEALLEGRE Nils (A) – VelocitàBAILET Matthieu (A) – VelocitàFAIVRE Mathieu (A) – TecnicheFAVROT Thibaut (A) – TecnicheGIEZENDANNER Blaise (A) – VelocitàMUFFAT JEANDET Victor (A) – TecnicheMUZATON Maxence (A) – VelocitàNOEL Clement (A) – TecnichePINTURAULT Alexis (A) – ... (continua)

[ 16/05/2023 ] - Ellenberger a Nordica, Flury e Remme in Kaestle
La gigantista Andrea Ellenberger, classe 1993, ha annunciato il passaggio a Nordica: nella scorsa stagione l'elvetica ha conquistato un 12/o posto a Kranjska Gora come miglior risultato.Andrea nelle ultime stagioni aveva sciato con Stoeckli.Jasmine Flury, classe 1993, oro in discesa ai Mondiali di Courchevel 2023, ha deciso di cambiare fornitore di materiali: lascia Fischer e si accasa in Kaestle.In Kaestle, dove un anno fa sono passate Stuhec e Ledecka, arriva anche Roni Remme: classe 1996, canadese di nascita ma passata alla Germania nella primavera 2022, lascia Head dopo aver saltato tuta la stagione 2022/2023 per un infortunio al crociato patito proprio a inizio stagione, nel corso delle prove della discesa di Lake Louise."Sono veramente felice di condividere con voi che entrerò nel team Kaestle per il mio ritorno - scrive Remme via social - Sono molto ottimista per questa collaborazione e non vedo l'ora di tornare sulla neve quando sarà il momento giusto." (continua)

[ 13/05/2023 ] - Dave Ryding guida i 43 atleti britannici per il 2023/2024
La federsci britannica GB SnowSport ha annunciato i 43 atleti scelti per la squadra di sci alpino per la stagione 2023/2024, uno in più rispetto alla passata stagione.Il miglior risultato della scorsa stagione è ancora una volta di Dave Ryding, che nello slalom di Kitz ha chiuso al secondo posto, sfiorando la vittoria (storica) ottenuta nel gennaio 2022.Cinque atleti sono stati selezionati per il gruppo "Coppa del Mondo": Charlie Guest, Billy Major, Charlie Raposo, Dave Ryding e Laurie TaylorLa Guest è rimasta l'unica ragazza dopo l'annuncio del ritiro di Alex Tilley.Il gruppo Coppa Europa raddoppia da 5 a 10 atleti, sono: Reece Bell, Luca Carrick-Smith, Ed Guigonnet, Robert Holmes, Jack Irving, Calum Langmuir, Victoria Palla, Robert Poth, Roy Steudle e Owen Vinter.Molto nutrita la squadra C, con 28 elementi, alcuni dei quali gareggiano in Coppa Europa: Honor Bartlett, Elliott Bennett, George Black, Maisie Blyth, Candice Bomberg, Abi Bruce, Thomas Butterworth, Molly Butler, Toby Case, Jack Cunningham, Daisi Daniels, Harry Duncan, Alexa Eliff, Lucas Ellis, William Freear, Giselle Gorringe, Charlotte Holmes, Olivia Howeson, Lois Jackson, Toby Jennings, Max Laughland, Louis de Pourtales, Emerson Proctor, Dominic Shackleton, Aidan Urquhart, Isla Ward, Kieran Woolley e Nicole Wordley (continua)

[ 09/05/2023 ] - Il regolamento FIS peggiora l'infortunio di Giovanni Franzoni
Le regole sono regole, questa la doverosa premessa, ma le regole devono avere un senso, e non andare contro lo sport ed il senso comune.Cos’è successo, e perché parliamo di regole?E' successo un fatto purtroppo normale nello sci moderno, un atleta si è infortunato in gara, il 13 gennaio, nel superG di Wengen.L’atleta è Giovanni Franzoni, polivalente veloce della squadra A, vincitore della Coppa Europa generale nella stagione 2021/2022.Proprio grazie a quel risultato nella stagione 2022/2023, quella finita un mese e mezzo fa, aveva conquistato il 'posto fisso' in Cdm in tutte le specialità, e quando si è infortunato stava disputando la sua decima gara stagionale nella massima serie.Convocato per l'opening di Soelden, ha poi gareggiato nella discesa e nel superg di Lake Louise, ha sfiorato il bersaglio grosso nel superG di Beaver, uscendo sul dosso finale, a tre porte dal traguardo. Tornato in Europa era in partenza nel gigante dell'Alta Badia ed era andato a punti in discesa e in superg a Bormio.Qualche punto, ma non sufficienti per entrare nella top30 della WCSL in almeno una specialità.Poi Wengen, l’impatto con le reti (che in quel punto erano quelle sbagliate, e Wengen non è nuova ad errori ed orrori di questo tipo), la corsa in ospedale in elicottero, gli accertamenti, la conferma del grave danno ai tendini, l’operazione chirurgica in Finlandia, e la riabilitazione post infortunio in corso...Tutto più o meno normale, dicevamo.Ciò che, invece, non è normale è la situazione un po’ grottesca che si è delineata in vista della prossima stagione: per il calcolo dei punti FIS 'base' il regolamento prevede che un atleta - che abbia subito un infortunio - possa accedere alla protezione del punteggio solo se ha disputato al massimo 8 gare in Coppa del Mondo.Franzoni, quando ha impattato sulle reti di Wengen, aveva già aperto 10 cancelletti in gara, cioè due più del consentito, secondo le regole FIS.Siamo in presenza di una regola iniqua, sbagliata, che mostra la sua ... (continua)

[ 07/05/2023 ] - Meeting FIS: i nuovi Calendari e la Combinata a Squadre
Nei giorni scorsi si è tenuto a Dubrovnik il classico Meeting di primavera della FIS, una settimana densa di incontri dove si mettono le basi per la stagione successiva, e si discute di novità e regolamenti.I CALENDARI 2023/2024 - Uno dei temi più caldi di questo meeting è stata la stesura e approvazione dei calendari per la prossima stagione, che sarà priva di grandi eventi come Mondiali e Olimpiadi.Innanzitutto l'opening di Soelden è stato posticipato di una settimana (28/29 ottobre), così sono state posticipate le gare di Zermatt-Cervinia (ora in programma il 18/19 novembre per le ragazze) e le Finali di Saalbach, anche e sopratutto a causa del cambiamento climatico e delle sempre maggiore difficoltà di avere neve e freddo garantiti.Altra novità riguarda il programma delle Finali: normalmente le 8 gare maschili e femminili più il Team Parallel vengono compressi in una settimane, mentre il programma delle Finali di Saalbach sarà spezzato in due weekend consecutivi.Settore femminile: sono previste 11 gare per disciplina. Il circuito torna in località che sono mancate nelle ultime stagioni come Val d'Isere, Garmisch, Jasna (slalom e gigante in gennaio) e Val di Fassa.Come anticipato nei mesi scorsi Lake Louise (Canada) sarà sostituita da Mont Tremblant, nel Quebec, dove però sono in programma due giganti e non prove veloci.L'Italia sarà protagonista con Cortina (due discese e un superg a fine gennaio), Krontplatz (gigante il 30) e come detto Val di Fassa (due superg il 24/25 febbraio).Settore maschile: il circuito di CdM farà ritorno a Bansko (Bulgaria), che manca dal 2019, mentre Gurgl, località austriaca a pochi chilometri da Soelden, ospiterà per la prima volta una gara di Coppa del Mondo.Dovrebbe tornare in calendario anche Kvitfjell, che per la prima volta in una stessa stagione ospiterà sia il circuito maschile che femminile, tra l'altro la località norvegese si è candidata per le Finali 2025.COMBINATA A SQUADRE - Nella prossima stagione non sono previste ... (continua)

[ 05/05/2023 ] - Ramona Siebenhofer ha annunciato il ritiro
Questa mattina, in concomitanza con la pubblicazione delle squadre nazionali austriache per il 2023/2024, Ramona Siebenhofer ha annunciato via social il ritiro dall'agonismo.Con un breve filmato che ripercorre tutte la sua carriera, dall'infanzia alla Coppa del Mondo, Ramona ha semplicemente scritto "grazie" in diverse lingue, per congedarsi dallo ski racing.Ramona ha esordito in Coppa Europa nella discesa di Tarvisio 2009, circuito dove ha conquistato 20 podi, comprese 8 vittorie.Nella stagione 2010 chiude al secondo posto del circuito, facendo il posto fisso in gigante, e nel 2013 vince il circuito e la coppa di gigante, facendo il posto fisso anche in superg; vince la coppa di discesa nel 2015.Sempre nel 2009, a dicembre, ha esordito in Coppa del Mondo nel gigante a Lienz (primo di 205 pettorali in CdM) e poche settimane dopo nel gigante di Maribor del gennaio 2010 entra per la prima volta nelle top10 chiudendo con il 6/o posto.Da gigantista diventa progressivamente velocista e nel dicembre 2015, nella discesa di Lake Louise, sale per la prima volta sul podio chiudendo 3/a.Nel gennaio 2019 vive due giorni magici a Cortina: due discese e due vittorie in due giorni, che rimangono i primi e unici successi in Coppa della carriera.Conquista nel complesso 7 podi, di cui 2 vittorie.Nella scorsa stagione i suoi migliori risultati sono due quinti posti, in discesa a Kvitfjell e in superg a St.Anton.Viene convocata per i Mondiali di St.Moritz 2017, Are 2019 (dove sfiora la medaglia di bronzo in combinata per 4 centesimi) ed è 7/a in discesa, a Cortina 2021 dove è 5/a in discesa, gigante e combinata, infine a Courchevel 2023, il febbraio scorso, sfiora nuovamente la medaglia di bronzo in combinata.Ai Giochi Olimpici di PyeongChang è 10/a in discesa e 7/a in combinata, mentre a Pechino 2022 non chiude il gigante, è 12/a in discesa e 7/a in combinata.Conquista 6 medaglie ai Campionati Nazionali tra cui due ori in combinata nel 2009 e in gigante nel 2015.Ramona ha spiegato ai ... (continua)

[ 21/03/2023 ] - Mikaela Shiffrin e Marco Odermatt Paperoni della Coppa 2023
Con le ultime gare di Soldeu si è chiusa la stagione 2022/2023, vediamo dunque chi sono gli atleti che hanno conquistato i maggiori premi in denaro in base ai risultati della gare.Nel circuito maschile e femminile si sono disputate 38 gare, una in più di quella passata, e i due 'Paperoni di Coppa' sono proprio i vincitori della Sfera di Cristallo.UOMINI - Bottino davvero importante per Marco Odermatt che quasi raddoppia il già cospicuo montepremi dello scorso anno, arrivando ad una cifra record di 941.200 CHF (circa 945000 euro), frutto sopratutto delle 13 vittorie stagionali. E' il montepremi più alto mai guadagnato nello sci alpino maschile.L'elvetico ringrazia i 50.000 guadagnati a Soelden, Lake Louise, Val d'Isere, Alta Badia, Bormio, Adelboden, Cortina, Courchevel (oro Mondiale in gigante e discesa), Aspen e Soldeu.Alle sue spalle Kilde con 623.182 CHF, dunque più del montepremi complessivo di Odermatt di un anno fa, e il norvegese deve ringraziare la vittoria di Kitz che vale quasi 100.000 CHF, mentre ne porta a casa 50000 per le vittorie di Lake Louise, Beaver Creek, Val Gardena, Wengen, Kitz e AspenTerzo gradino per Kristoffersen a quota 372.680, grazie a 11 a podi.Il primo azzurro è Mattia Casse 18/o con 73.368 CHF.DONNE - Con 14 vittorie Mikaela Shiffrin raddoppia il montepremi dello scorso anno, e nella stagione dei record dove ha raggiunto e superato le 86 vittorie di Stenmark, la campionessa americana fa il record anche di premi gara, arrivando a 964.200 CHF (circa 967.000 euro).I Mondiali da soli le hanno portato 118.800 CHF, grazie alla medaglia d'oro (gigante) e le due d'argento (superg e slalom) conquistate a Courchevel.Sul podio delle più ricche di stagione salgono due italiane: Sofia Goggia porta a casa 338.000 CHF, grazie alle vittorie di Lake Louise, St.Moritz, Cortina e Crans Montana, ognuna delle 5 vittorie stagionali in discesa ha portato 50.000 CHF.Terza è Federica Brignone con 317575 CHF, grazie alla vittoria di St.Anton, l'oro mondiale in ... (continua)

[ 21/03/2023 ] - Odermatt domina Generale,gigante e superg;Kilde DH, Braathen SL
GENERALE - Con 2042 punti Marco Odermatt chiude la stagione 2022/2023 con il record di punti di tutti i tempi, battendo i 2000 di Hermann Maier che resistevano dal 2000.Il fuoriclasse elvetico chiude con 81 punti di media, con 25 risultati utili, di cui ben 13 vittorie (più della metà del bottino complessivo della sua carriera, 24), e ulteriori 9 podi tra gigante, superg e discesa.Odermatt, lo vedremo dopo, si porta a casa anche la coppa di gigante e di superg.Secondo, terzo, e quarto posto per tre norvegesi, assoluti protagonisti della stagione: Kilde a 1340, Kristoffersen a 1154 e Braathen (954), per un solo punto su Kriechmayr (953).Stagione fantastica anche per Kilde, ma il divario di punti con Odermatt - 702 punti - è quasi imbarazzante.Il miglior azzurro è Mattia Casse, 14/o a quota 431 punti, tutti in discesa e superg.La Svizzera vince la classifica maschile con 6298 punti, davanti a Norvegia (5272) e Austria (4756); Italia quarta a 2510, quasi la metà dei punti dell'Austria.Su 38 gare complessive la Svizzera finisce con 18 vittorie (13 solo di Odermatt), la Norvegia ne conquista 14, l'Austria 5 e la Francia 1. Nessuna vittoria per tutti gli altri, Italia in primis.DISCESA - Con 760 punti in 10 gare Aleksander Kilde vince la coppa di discesa, grazie a 6 vittorie (Lake Louise, Beaver Creek, Val Gardena, Wengen, Kitz, Aspen) e un terzo posto a Bormio.Sul podio della specialità salgono anche Kriechmayr (614) e Odermatt (462).Il primo italiano è Mattia Casse 6/o a 288, poi Schieder 10/o e Paris 11/o; fuori dai top30 Innerhofer 32/o, Marsaglia 36/o, Molteni 48/o, Bosca 55/o, Zazzi 58/o e Franzoni 59/o.L'Italia finisce al quarto posto (868) della classifica per nazioni, alle spalle di Svizzera (1353), Austria (1341) e Norvegia (921)SUPERG - Otto gare, 800 punti massimi disponibili, e Odermatt ne ha conquistati 740, con una media di 92 punti a gara, grazie a 6 vittorie, un secondo e un terzo posto.Secondo gradino del podio di specialità per Kilde (512), nettamente ... (continua)

[ 19/03/2023 ] - Fantaski Stats - Soldeu 2023 - gigante femminile
38/a gara su 38 in calendario per il Circo Rosa; 10/o di 10 giganti della stagione 12/a gara femminile in Soldeu dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Shiffrin M. 2) Robinson A. 3) Vlhova P. 2012: 1) Worley T. 2) Maze T. 3) Riesch M. plurivincitrici in Soldeu: Mikaela Shiffrin (3); 88/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 21/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Mikaela Shiffrin (USA) - 21; Tessa Worley (FRA) - 16; Tina Maze (SLO) - 14; Viktoria Rebensburg (GER) - 14; Anita Wachter (AUT) - 14; 138/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 38/o in gigante 201/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 26/a in gigante per Thea Louise Stjernesund è il 2/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Valerie Grenier è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante la migliore azzurra è Marta Bassino, 6/a in 1.56.57, pettorale #3 l'Italia ha conquistato 40 punti in questa gara.La classifica completa: Norvegia 180; U.S.A. 116; Svizzera 68; Canada 60; Austria 42; Italia 40; Nuova Zelanda 36; Polonia 32; Francia 24; Mina Fuerst Holtmann (NOR) è partita con il pettorale 21 chiudendo in 5/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Tessa Worley (FRA) pos.11 [#4] - 1989 ; Alice Robinson (NZL) pos.7 [#12] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Thea Louise Stjernesund (NOR)[pos.2],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 4/o Manuela Moelgg (2012); la somma dei pettorali dei top10 è 111. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 94 . classifica di gigante dopo Soldeu (top5): 1) Mikaela Shiffrin (800) 2) Lara Gut (532) 3) Marta Bassino (515) 4) Petra Vlhova (486) 5) Federica Brignone (476) classifica generale dopo Soldeu (top5): 1) Mikaela Shiffrin (2206) 2) Lara Gut (1217) 3) Petra Vlhova (1125) 4) Federica Brignone (1069) 5) Sofia Goggia (916) classifica di gigante per nazioni (top5): Italia ... (continua)

[ 19/03/2023 ] - Soldeu 2023: Shiffrin vince anche l'ultimo gigante, Bassino 6/a
Sei centesimi sono sufficienti per aggiornare il libro dei record: Mikaela Shiffrin vince anche il gigante finale a Soldeu 2023, ultima gara della coppa del mondo femminile 2022/2023.La fuoriclasse americana guida la prova dopo la prima manche, nella seconda, su un fondo sempre più rovinato, contiene la buona prova della norvegese Stjernesund e vince con un margine minimo.Shiffrin si porta a quota 88 vittorie in carriera (record), a 138 podi (record), ed è la prima di sempre a vincere 7 giganti nella stessa stagione (record), e raggiunge quota 2206 punti in una stessa stagione, secondo punteggio più alto di sempre e suo record personale.C'è poco da aggiungere, perchè una campionessa così non si è mai vista nello sci alpino.La norvegese Thea Louise Stjernesund esulta, ride, e si commuove come se avesse vinto, perchè a 26 anni è il suo secondo podio in carriera, il primo in gigante, ottenuto con due manche molto solide chiuse entrambe con il quinto tempo, recuperando tre posizioni rispetto alla prima.Terzo posto per Valerie Grenier a 2 decimi, quarta Lara Gut-Behrami a +0.46, che con questo risultato agguanta il secondo posto in classifica di specialità.Terzo gradino del podio di specialità a Marta Bassino, oggi 6/a a +0.69, con tre posizioni perse rispetto alla prima manche: stagione comunque di ottimo livello per la piemontese, che approfitta delle uscite di Vlhova e Brignone nella prima manche per superarle in classifica di disciplina.Gara finale, tempo di premi e di saluti: Michelle Gisin riceve un premio per aver partecipato a tutte le 38 gare in calendario, mentre Coralie Frasse-Sombet (annunciato ieri) e Tessa Worley (non annunciato ufficialmente) salutano il Circo Rosa e si congedano, oggi era l'ultima gara in Coppa del Mondo della loro carriera.(in aggiornamento) (continua)

[ 16/03/2023 ] - Nicola Schmidhofer ha salutato il Circo Rosa
"That's it", con poche, pochissime parole la velocista austriaca Nicole Schmidhofer ha annunciato ieri pomeriggio via social la decisione di chiudere la carriera agonistica, poi confermata ufficialmente da un comunicato della federsci austriaca.Dopo 16 stagioni e 173 pettorali nel Circo Rosa, Nicole ha deciso, con il superg di oggi, di chiudere la carriera agonistica, quanto meno nello sci alpino, ma lascia aperte le porte per una seconda carriera nello sci di velocità.La 34 stiriana oggi ha salutato tutto il Circo Rosa partendo per ultima nel superg della finali di Soldeu e, in abiti tradizionali, fermandosi lungo il tracciato per salutare tecnici e addetti ai lavori."Ultimamente mi sono chiesta sempre più spesso se fossi ancora in grado di spingermi al limite e ho capito che non sono più disposta a farlo. Il mio ginocchio è migliorato incredibilmente e voglio che rimanga così. Mi è diventato chiaro nelle ultime settimane che l'infortunio mi ha lasciato più segni di quel che pensassi. Non riesco più a gareggiare con la stessa leggerezza di prima, non riesco più a prendermi grossi rischi. Ecco perchè è arrivato il momento per me di concentrarmi su nuove sfide e passare ad un nuovo capitolo della mia vita. Ho sempre gareggiato con grande gioia a passione e ho messo la carriera come priorità su tutto. Non mi è mai mancata l'ambizione e la determinazione e queste qualità mi aiuteranno certamente nella prossima fase della mia vita così da poter festeggiare nuovi successi, in un modo diverso.Esattamente 16 anni ho debuttato in Coppa del Mondo, per cui chiudo il cerchio e ripenso a questo periodo con gratitudine e sento che la mia decisione è giusta.Ho molte idee per il mio futuro, da una parte sarei tentata di provare lo sci di velocità e continuare a sperimentare la sensazione di velocità, dall'altra se potesse rimanere nel Circo Rosa in qualunque forma, non direi di no.Prima di tutto però voglio finire il mio percorso da fisioterapista, poi mi piacerebbe continuare a ... (continua)

[ 15/03/2023 ] - Soldeu, Paris: "Ho perso velocità nel finale"
Nella discesa maschile Dominik Paris ha chiuso con il 5/o posto finale a 27 centesimi dal vincitore Krichmayr: "C’era sicuramente la possibilità di fare la differenza. Probabilmente ho preso un po’ troppi rischi nella parte finale e ho perso un po’ di velocità. Comunque c’è stato qualche errorino lungo tutto il tracciato. Il bilancio complessivo della stagione è semplice da fare: avrei potuto fare certamente meglio."Mattia Casse chiude al 6/o posto della gara odierna e anche al sesto posto della classifica di specialità, risultando il miglior azzurro: "Annata strepitosa, ho chiuso di nuovo nei sei, sono contento di me stesso e di come ho lavorato, dei passi in avanti che ho fatto e che continuo a fare. Questo risultato è un buon consolidamento di tutta una stagione e sesto in discesa è davvero bello. Lavoreremo per il prossimo anno. Comunque annata top""Mi sentivo sciare forte – ha detto Florian Schieder, che chiude la gara odierna in 9/a posizione -  purtroppo sull’ultima lunga sono arrivato troppo basso e c’è anche un cambio di luce. Lì ho sbagliato e ho perso i decimi che servivano. La mia stagione è molto positiva, se si pensa che partivo a Lake Louise oltre il 50 e adesso sono qui alle Finali, non posso che essere contento." (continua)

[ 10/03/2023 ] - Finali Soldeu 2023: tutte le qualificate in gigante
Con il gigante di Are si chiude la stagione regolare della specialità nel Circo Bianco per la stagione 2022/2023, prima dell'ultima gara alle Finali di Soldeu, Andorra.Secondo le regole FIS sono ammesse alle Finali: - le prime 25 della classifica senza sostituzioni; - la Campionessa del Mondo Juniores; - la Campionessa del Mondo in carica (Mikaela Shiffrin); - tutte le atlete che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano le atlete che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo le infortunate o assenti, in grassetto le Azzurre.Gigante femminile: Mikaela Shiffrin, Petra Vlhova, Lara Gut-Behrami, Federica Brignone, Marta Bassino, Sara Hector, Tessa Worley, Valerie Grenier, Ragnhild Mowinckel, Paula Moltzan, Alice Robinson, Maryna Gasienica-Daniel, Thea Louise Stjernesund, Ana Bucik, Ricarda Haaser, Wendy Holdener, Coralie Frasse-Sombet, Franziska Gritsch, Katharina Liensberger, Andrea Ellenberger, Mina Fuerst Holtmann, Stephanie Brunner, Julia Scheib, Estelle Alphand, Nina O Brien, Maria Therese TvibergOltre alla Campionessa Mondiale Jr Hanna Aronsson Elfman (SWE), si potrebbero aggiungere tutte le atlete over 500 punti non comprese al momento: Sofia Goggia, Elena Curtoni, Ilka Stuhec, Corinne Suter.Coppa di specialità matematicamente in mano a Shiffrin (700), per il podio di specialità sono in corsa Vlhova (486), Gut (482), Brignone (476), Bassino (475), Hector (393). (continua)

[ 10/03/2023 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell 2023 - superg femminile (2)
32/a gara su 38 in calendario per il Circo Rosa; 7/o di 8 superg della stagione 6/a gara femminile in Kvitfjell dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2023: 1) Huetter C. 2) Curtoni E. 3) Gut L. 2006: 1) Styger N. 1) Kildow L.C. 1) Dorfmeister M. 2/a vittoria in carriera per Nina Ortlieb (AUT), la 2/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Lara Gut (SUI) - 18; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Carole Merle (FRA) - 12; 4/o podio in carriera per Nina Ortlieb (AUT), il 2/o in superg 258/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 60/a in superg per Stephanie Venier è il 7/o podio della carriera, il 3/o in superg per Franziska Gritsch è il 3/o podio della carriera, il 1/o in superg la migliore azzurra è Sofia Goggia, 4/a in 1.29.94, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 91 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 308; Svizzera 144; Italia 91; Germania 76; U.S.A. 48; Norvegia 29; Slovenia 15; Francia 8; Polonia 1; le atlete più anziane e più giovane a punti: Ilka Stuhec (SLO) pos.16 [#22] - 1990 ; Federica Brignone (ITA) pos.21 [#13] - 1990 ; Emma Aicher (GER) pos.5 [#33] - 2003 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Nina Ortlieb (AUT)[pos.1], Emma Aicher (GER)[pos.5], Stephanie Jenal (SUI)[pos.10],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Stephanie Venier (AUT)[pos.2], Franziska Gritsch (AUT)[pos.3], Delia Durrer (SUI)[pos.24], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Elena Curtoni (2023); 4/o Sofia Goggia (2023); 5/o Lucia Recchia (2006); Federica Brignone (2023); Katrin Hirtl-stanggassinger (GER) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Lake Louise 2019; classifica di superg dopo Kvitfjell (top5): 1) Elena Curtoni (332) 2) Lara Gut (313) 3) Cornelia Huetter (307) 4) Ragnhild Mowinckel (306) 5) Federica Brignone (288) classifica generale dopo Kvitfjell (top5): 1) Mikaela ... (continua)

[ 10/03/2023 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell 2023 - superg femminile (1)
30/a gara su 38 in calendario per il Circo Rosa; 6/o di 8 superg della stagione 4/a gara femminile in Kvitfjell dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2006: 1) Styger N. 1) Kildow L.C. 1) Dorfmeister M. 4/a vittoria in carriera per Cornelia Huetter (AUT), la 3/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Lara Gut (SUI) - 18; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Carole Merle (FRA) - 12; 21/o podio in carriera per Cornelia Huetter (AUT), il 9/o in superg 258/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 60/a in superg per Elena Curtoni è il 12/o podio della carriera, il 7/o in superg per Lara Gut è il 72/o podio della carriera, il 32/o in superg l'Italia ha conquistato 147 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 240; Svizzera 159; Italia 147; U.S.A. 53; Francia 50; Norvegia 30; Germania 26; Nuova Zelanda 10; Canada 7; le atlete più anziane e più giovane a punti: Tessa Worley (FRA) pos.6 [#1] - 1989 ; Nicole Schmidhofer (AUT) pos.13 [#2] - 1989 ; Emma Aicher (GER) pos.27 [#34] - 2003 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Cornelia Huetter (AUT)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Elena Curtoni (2023); 4/o Sofia Goggia (2023); 5/o Lucia Recchia (2006); Federica Brignone (2023); Emma Aicher (GER) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Lake Louise 2022; classifica di superg dopo Kvitfjell (top5): 1) Elena Curtoni (310) 2) Lara Gut (302) 3) Ragnhild Mowinckel (290) 4) Cornelia Huetter (289) 5) Federica Brignone (278) classifica generale dopo Kvitfjell (top5): 1) Mikaela Shiffrin (1747) 2) Lara Gut (986) 3) Petra Vlhova (975) 4) Federica Brignone (813) 5) Ragnhild Mowinckel (743) classifica di superg per nazioni (top5): Austria 1321; Svizzera 1143; Italia 1082; Francia 410; Norvegia 383; classifica generale femminile per nazioni (top5): Svizzera 4159; Austria 3614; Italia 3599; U.S.A. 2713; ... (continua)

[ 05/03/2023 ] - Aspen: a Odermatt superg e coppa di specialità
Marco Odermatt ha vinto il superg di Aspen, ultima gara della specialità della stagione regolare prima delle Finali di Soldeu, e arrivando davanti a Kilde ha vinto matematicamente anche la coppa di disciplina, guidando la classifica con 640 punti contro i 452 del norvegese.Su un tracciato corto, piuttosto facile, e piuttosto noioso, l'elvetico ha fatto valere tutta la sua classe, andando a cogliere il 20/o successo in carriera, il nono stagionale.Straordinario il suo ruolino di marcia in superg: 1/o a Lake Louise, 2/o a Beaver Creek, 1/o a Bormio, 3/o a Wengen, 1/o nelle due gare di Cortina e 1/O anche ad Aspen, per un totale di 640 punti su 700 possibili!Solo il tedesco Andreas Sander, sceso subito dopo Odermatt, rimane vicinissimo a Odermatt chiudendo a 5 centesimi, e conquistando così il primo podio della carriera, podio sfiorato a Cortina.Terzo tempo per Kilde a +0.34, mentre ai piedi del podio rimane l'austriaco Stefan Babinsky (+0.47) che eguaglia il miglior risultato in carriera conquistato a Cortina, poi ottimo quinto tempo per Loic Meillard (+0.51).Da notare che nelle prime 5 posizioni ci sono atleti con pettorali vicini a Odermatt, segno anche di un momento di pista e di luce migliore rispetto ai successivi atleti.Con gli ultimi atleti al via le condizioni sono cambiate nuovamente tanto che l'atleta del Liechtenstein Nico Gauer, partito con il #53, riesce a inserirsi al sesto posto a +0.65, ma anche Riley Seger che con il #51 chiude 10/o, ed Erik Arvidsson che con il #52 è 14/o.AZZURRI - Giornata negativa per gli Azzurri con Paris che sbaglia nella parte alta dopo meno di 15 secondi, e arriva su una porta con poca direzione, viene scaricato da un dosso e non rimane nel tracciato.Il primo in classifica è Mattia Casse 19/o a +1.20, Marsaglia 20/o a +1.21, Innerhofer 23/o a +1.29, Bosca 25/o a +1.42, Borsotti 27/o a +1.56..Con questi risultati, solo Paris, Casse e Bosca si qualificano per le Finali, rimangono esclusi tutti gli altri, per cui questa è stata ... (continua)

[ 05/03/2023 ] - Superg pazzo a Kvitfjell: tripletta austriaca e Goggia quarta
Lo sci è uno sport outdoor, all'aperto, e dunque le condizioni possono cambiare in modo repentino e imprevedibile, condizionando pesantemente i valori in pista.Questa può essere la sintesi della gara odierna - il superg di Kvitfjell, ultimo prima delle Finali - che ha visto di fatto tre gare (anche quattro) nella stessa gara a causa delle mutate condizioni di visibilità.La prima gara comincia con la prima atleta: Jasmine Flury, campionessa del mondo di discesa, parte per prima e trova una discreta visibilità, commettendo anche un grave errore nel tratto finale.Con il #3 scende Robinson e finisce nelle reti senza conseguenze: la gara viene interrotta per alcuni minuti, la nevicata si infittisce e la neve si deposita sulla pista.Così via via tutte le atlete successive (Gauche, Worley, Gisin)  accusano distacchi importanti nella parte alta recuperando molto nel finale, e di questo lotto di atlete solo Mikaela Shiffrin rimane vicina con 1 decimo di distacco.Con il pettorale #12 tocca alla nostra Elena Curtoni, pettorale rosso di specialità: la valtellinese accusa come le altre nella prima metà, dove non è più possibile in quel momento fare il tempo, per poi scatenarsi nel finale dove è velocissima.Dopo le prime 15 è ancora Flury davanti a tutte (finirà 6/a), con Shiffrin a 1 decimo e Curtoni a meno di 3 quando tocca a Sofia Goggia: anche la bergamasca è lenta in alto (43/o parziale, a gara finita!), poi attacca perfettamente le linee nella parabolica portando velocità nel tratto finale e chiudendo davanti a tutte in luce verde, con il miglior parziale assoluto nel settore finale.Urla ed esulta Goggia, che desiderava fortemente un buon risultato in superg: la nostra campionessa sembra inavvicinabile, e infatti le atlete subito dopo di lei finiscono, e nettamente, alle sue spalle: Lie, Tippler, Weidle...Ma le condizioni cambiano ancora con Holdener, #21: si ferma la nevicata, si diradano le nuvole e la visibilità migliora nettamente atleta dopo atleta, per cui una dopo ... (continua)

[ 04/03/2023 ] - Kvitfjell: la prima di Kasja, la quarta di Sofia, la quinta di Mikaela
Tanti i verdetti dopo l'ottava discesa libera femminile della stagione 2022/2023, corsa questa mattina sulla Olympiabakken di Kvitfjell, in Norvegia.La padrona di casa Kajsa Vickhoff Lie, partita con il pettorale #3, ha chiuso con il miglior tempo di 1:32.36, indovinando perfettamente le linee del tratto centrale e prendendo velocità per la parte sottostante.E' un risultato storico per Kajsa e per la Norvegia: è la prima vittoria dell'atleta classe 1998 (fino due volte sul podio, l'ultima a Cortina), ed è la prima vittoria della storia per la Norvegia femminile in discesa libera. Finora infatti il paese nordico poteva vantare 8 podi nella storia della disciplina, e nel nuovo millennio ci erano riuscite solo Mowinckel (a Crans Montana l'anno scorso) e appunto Lie in questa stagione a Cortina.Secondo tempo per la nostra Sofia Goggia, miglior tempo in prova e dominatrice della stagione: la bergamasca parte lenta nella parte alta, prende una buona linea sul salto Jansrud ma arriva al penultimo intermedio con 4 decimi di ritardo, recuperando qualcosa sul finale e chiudendo a +0.29.Un risultato che consolida Sofia al vertice della classifica di specialità e le consegna la quarta coppa di disciplina della carriera, come l'elvetica Figini e la tedesca Katja Seizinger.Infatti quando manca una sola discesa al termine Sofia ha 660 punti, contro i 451 della prima inseguitrice Ilka Stuhec, oggi quarta a 61 centesimi.Nel mezzo si infila Corinne Suter che dopo la caduta di Cortina ha faticato molto, gara Mondiale a parte, e ritrova il podio in discesa dopo il terzo posto di St.Moritz e il doppio podio di Lake Louise.Al quinto posto appaiate con 79 centesimi di ritardo ci sono Ramona Siebenhofer e Mikaela Shiffrin: con questo risultato l'americana chiude i conti per la classifica generale e conquista matematicamente la sua quinta Sfera di Cristallo generale, con 7 gare di anticipo, avendo 1792 punti contro i 996 della prima inseguitrice, Lara Gut-Behrami (oggi 21/a).Ottimo settimo ... (continua)

[ 03/03/2023 ] - Travis Ganong si ritirerà a fine stagione
A breve distanza dall'annuncio di Steven Nyman, un altro velocista a stelle e strisce ha annunciato la chiusura della carriera: Travis Ganong, classe 1988, saluterà il Circo Bianco con le Finali di Soldeu, dove è qualificato per la discesa, essendo al momento al n.11 della classifica di specialità.Dopo 17 anni nel US Ski Team Ganong sta per affrontare le ultime gare della carriera, proprio come la fidanzata canadese Marie-Michele Gagnon."Da quando ero piccolo sono innamorato dello sci e della vita all'aperto - scrive Ganong via socia - Il mio amore per lo sci mi ha portato all'agonismo, che è diventato la mia ossessione e mi ha dato la possibilità di viaggiare per il mondo, creare salde amicizie, conoscere la mia futura moglie e costruire una vita fantastica e una carriera. Per questo sono grato al US Ski Team e sono orgoglioso di aver rappresentato la mia nazione.Ho conquistato i miei obiettivi vincendo in Coppa, vincendo una medaglia ai Mondiali, lottando per il podio alle Olimpiadi e chiudere il mese scorso con un podio a Kitzbuehel è stato un onore.Sono stato un velocista per gli USA negli ultimi 18 anni ed è stata una corsa pazzesca!"Travis ha indossato fino a oggi 187 pettorali in Coppa del Mondo, debuttando nella discesa di Lake Louise 2009, ed entrando per la prima volta nei top10 nella discesa della Val Gardena 2012.A Kvitfjell 2014, sempre in discesa, conquista il primo podio della carriera, un terzo posto sfiorato il giorno successivo con un 4/o posto sullo stesso tracciato.Nel dicembre 2014, a Santa Caterina, vince per la prima volta in carriera, superando di 9 centesimi Matthias Mayer e di 21 Dominik Paris.Un anno più tardi, nel novembre 2015, torna sul terzo gradino del podio nella discesa di Lake Louise, ma deve attendere la discesa di Garmisch del gennaio 2017 per assaporare nuovamente il gusto della vittoria: secondo successo davanti a Jansrud e Fill.Nelle stagioni successive conquista numerosi risultati nei top10 ma non riesce più a salire sul ... (continua)

[ 03/03/2023 ] - Superg di Kvitfjell: Huetter beffa Curtoni per 1 centesimo
Dopo i due secondi posti di Cortina e Lake Louise conquistati in questa stagione, l'austriaca Cornelia Huetter torna alla vittoria - la quarta in carriera -  nel primo superg sulla Olympiabakken di Kvitfjell.L'austriaca, partita con il pettorale #14, chiude la prova in 1:26.83, beffando per un solo centesimo l'azzurra Elena Curtoni in testa fino a quel momento, e vincendo la gara nell'ultimo settore, gli ultimi 18 secondi di gara. E' la prima vittoria stagionale per il settore femminile austriaco.I 25 centimetri tra le due non saranno facili da digerire per la valtellinese, che stavo pregustando la gioia della quarta vittoria in carriera, proprio quando sembrava in un momento di stanchezza della stagione, ma Elena può guardare il bicchiere mezzo pieno: la gara di oggi ha rivoluzionato la classifica di specialità, e con tre posizioni guadagnate ora Elena è pettorale rosso di specialità con 310 punti, 8 più di Lara Gut, 18 su Mowinckel (oggi solo 14/a), 21 su Huetter e 32 su Brignone, per una classifica che rimane comunque cortissima.Torniamo alla gara: Gut è terza a 12 centesimi, Shiffrin - che perde terreno sul finale, è quarta a 16 centesimi, mentre Federica Brignone accusa quasi tutto il distacco nella parte alta ed è quinta a 29 centesimi. Una buona prova per lei, ma perde terreno in classifica di specialità.Classifica cortissima con le prime 15 comprese in un secondo, l'ultima di questo gruppo è proprio la terza azzurra in classifica, Laura Pirovano 15/a a +0.97.Gran rammarico per Sofia Goggia: la bergamasca, pettorale #15, arriva all'ultimo intermedio con il secondo miglior tempo, ma si scompone sul cambio di pendio dello schuss finale, rimane su uno sci solo e non riesce a prendere la porta successiva. Peccato per Sofia che aveva il podio (se non la vittoria) a portata di mano, mentre in superg deve registrare due quinti posti su quattro gare disputate.Va a punti anche Roberta Melesi 25/a a +1.96, mentre Nadia e Nicol Delago rimangono fuori dalla zona punti; ... (continua)

[ 28/02/2023 ] - Steven Nyman chiuderà la carriera ad Aspen
Uno degli atleti più esperti e più longevi del Circo Bianco ha annunciato che il prossimo weekend, ad Aspen, indosserà per le ultime volte un pettorale di Coppa del Mondo.Stiamo parlando di Steven Nyman, nativo di Provo (Utah), che un paio di settimane fa ha compiuto 41 anni.Con la doppia discesa e il superg di Aspen Nyman saluterà il grande sci dopo aver indossato, fino a oggi, 213 pettorali nel massimo circuito, e aver partecipato a 5 Mondiali e 3 Olimpiadi.Curiosamente ha esordito in Coppa del Mondo in slalom, capace di chiudere con il 15/o posto alla prima gara della carriera, alle Finali di Flachau 2022, dove era presente in quanto fresco campione del mondo juniores a Sella Nevea, dove aveva vinto anche l'argento in combinata.Per un paio di stagioni si dedica ai circuiti Nor-Am e Coppa Europa, poi dal 2005/2006 è stabilmente in Coppa del Mondo, e comincia con un ottimo 14/o posto a Lake Louise.La prima top10 arriva nel gennaio 2006 con un sesto posto in combinata sulla leggendaria Steif di Kitz, e pochi giorni più tardi sfiora il podio a Garmisch, in discesa.Il primo podio arriva in avvio della stagione 2006/2007 con un terzo posto in discesa a Beaver Creek, poi un paio di settimane più tardi, in Europa, vince in Val Gardena mettendosi alle spalle Didier Cuche e Fritz Strobl.E' l'inizio di un rapporto speciale tra Nyman e la Saslong: tre successi in carriera tutti conquistati sul tracciato gardenese, nel 2006, nel 2012 e nel 2014; un terzo posto nel 2016, e altri 4 risultati nei top10 tra discesa e superg.Ecco come nel 2015 lo stesso Steven dichiarava il suo amore per la località altoatesina: "La Saslong mi fa sentire a casa. La prima volta che sono arrivato in Val Gardena e ho messo i piedi su questo tracciato ho capito che avrei potuto vincere. Dal primo giorno qui mi sono sempre sentito a mio agio e ho intuito al volo cosa dovevo fare e come dovevo condurre gli sci. Questa pista mi dà fiducia, alcune volte forse un po’ troppa! Qui sono caduto più volte di ... (continua)

[ 14/02/2023 ] - Courchevel 2023: Bassino unica qualificata azzura per il parallelo
Marta Bassino si qualifica per il parallelo individuale di domani facendo segnare il secondo miglior tempo nella manche di qualifica pomeridiana sulla pista rossa, chiudendo in 33.69, 29 centesimi più lenta di Thea Louise Stjernesund, fresco argento nel Team Event corso questa mattina.Terzo tempo per Lena Duerr, poi - sempre sulla pista rossa - Wendy Holdener 4/a, Clara Direz 5/a, Franziska Gritsch 6/a, Maria Therese Tviberg 7/a e Estelle Alphand 8/a.Sulla pista blu si qualificano Sara Hector (33.57), poi Clara Direz 2/a, Kristin Lysdahl 3/a, Andrea Ellenberger 4/a, Coralie Frasse Sombet 5/a, Nina O'Brien 6/a, Marie Lamure 7/a e Camille Rast 8/a.Queste sono le 16 atlete che si contenderanno domani le medaglie mondiali.Tra le escluse Katharina Liensberger, oro ex-aequo due anni fa a Cortina, ma anche la giovane svedese Aronsson Elfman, e Aline Danioth. Non è partita Paula Moltzan, si teme un infortunio alla mano patito nel corso del Team Event di questa mattina.AZZURRE - Erano al via solo Marta Bassino (qualificata) e Asja Zenere, che non si qualifica perchè 12/a (+1.71) sulla pista blu.Erano regolarmente iscritte anche Della Mea e Beatrice Sola ma nel corso del Team Event la FISI ha comunicato che le due non sarebbero state in gara.Non si conosce il motivo di questa scelta, di fatto abbiamo gareggiato con due atlete mentre avremmo potuto schierarne cinque. (continua)

[ 13/02/2023 ] - Courchevel 2023: infortuni per Seger e Alessandria
La settimana di prove veloci ai Mondiali di Courchevel 2023 non è stata senza conseguenze per alcuni atleti.Giovedì, nel corso del superg maschile, il monegasco Arnaud Alessandria, pettorale #50, è caduto ed ha poi raggiunto il parterre ma per il forte dolore si è poi deciso di elitrasportarlo all'ospedale di Grenoble per i controlli del caso.Al 29enne - unico rappresentante del Principato - è stata riscontrata una frattura dell'osso sacro che non richiede intervento chirurgico ma terapia conservativa.Arnaud aveva chiuso la combinata con il 20/o e terzultimo tempo a 12 secondi da Pinturault.Domenica, nel corso della discesa maschile, è caduto il canadese Brodie Seger (pettorale #26) che è apparso subito dolorante ad una gamba, tanto da dover essere soccorso con il toboga. La federsci canadese ha annunciato che Brodie sarà presto rimpatriato per gli esami del caso, e parla di un generico infortunio alla gamba, senza ulteriori dettagli.In questa stagione il velocista è stato 13/o a Lake Louise in superg e ha conquistato altri 8 risultati nei top30, tanto che al momento sarebbe qualificato per le finali, ma data l'entità dell'infortunio è possibile che la sua stagione sia anzitempo finita. (continua)

[ 11/02/2023 ] - Courchevel 2023 - Sofia Goggia: "son dispiaciuta più che delusa"
La discesa libera femminile mondiale era tra le gare più attese, e tra le gare con le maggiori aspettative visti i risultati ottenuti dalle Azzurre in discesa in Coppa del Mondo.In particolare era molto attesa Sofia Goggia, leader della specialità, dominatrice delle prove, e medagliate nelle ultime due olimpiadi.Ma come la stessa Sofia ha ben spiegato a fine gara nel parterre, nello sci non bisogna dare nulla per scontato, e vincere non è certo semplice come sembra.Oggi la campionessa bergamasca ha compiuto alcuni errori (e una spigolata) nel tratto finale, arrivando sul traguardo con 47 centesimi di ritardo dall'oro, ma poco prima aveva inforcato una porta, rendendo nulla la sua gara.Ecco le parole di Sofia: "Più che delusione, provo dispiacere perché ho dato quello che potevo, ma in quel momento mi ha preso dentro lo sci e mi sono ritrovata nella porta. E’ stata talmente veloce la dinamica che non ero neppure sicura di aver inforcato, infatti ho finito la mia gara. In tutte le prove non ho mai dominato, ma oggi era una gara particolare dove potevi fare la differenza solo in due/tre punti e quindi alla portata di tante atlete, un po’ come a Lake Louise. E’ chiaro che non arrivavo a questi Mondiali nella miglior condizione, seppur da favorita, ma non ho nulla da recriminare anche se è un peccato non prendere una medaglia che ci poteva stare. Non scalfisce il mio valore, presto mi focalizzerò sui prossimi appuntamenti di coppa a partire da Crans-Montana. Dispiace, perché abbiamo una squadra competitiva e non siamo riuscite ad esprimerci al meglio. Quando hai la consapevolezza di aver dato tutto fino in fondo e di aver fatto le proprie cose bene, rimane solo il dispiacere di non aver raggiunto un obiettivo che tutti volevamo. Non mi aspettavo una spigolata del genere e di inforcare in discesa: sono rimasta abbastanza basita. In questa pista andava trovato il connubio perfetto tra far velocità e rallentare un po’. Non ho ancora ben capito la dinamica dell’inforcata, ... (continua)

[ 09/02/2023 ] - Ilka Stuhec assente in prova ma sarà al via della discesa.Robnik KO
Due giorni fa Ilka Stuhec aveva chiuso la prima prova cronometrata con il terzo tempo e ieri ha chiuso il superg mondiale con il 12/o tempo.Questa mattina la slovena era attesa in partenza per la seconda prova, considerato che in coppa di disciplina è seconda alle spalle di Sofia Goggia, e dunque tra la favorite per la gara iridata.Sì, perchè dopo alcune stagioni di appannamento, tanto da far pensare (agli altri) al ritiro, Ilka in questa stagione ha ritrovato la top5 a Lake Louise, e poi il podio a St.Moritz e a Cortina (gara1) e anche la vittoria (Cortina, gara2). Ilka, che è stata campionessa del mondo in discesa nel 2017 e 2019,  questa mattina non ha partecipato alla prova: la tv slovena RTV ha spiegato che sua mamma, Darja Crnko, che da anni la segue prima come skiman e ora come allenatrice - è caduta ieri prima del superg e si è rotta una gamba, venendo portata in elicottero a Bourg-Saint-Maurice per essere operata.Dunque questa mattina Ilka ha preferito rimanere vicino alla mamma, ma la sua partecipazione alla gara di sabato non è in dubbio.Brutte notizie invece per Tina Robnik, convocata per i Mondiali dove aveva in programma di partecipare al parallelo e al gigante: Tina si è infortunata martedì a Kranjska Gora, mentre si allenava in vista delle gare mondiali. La slovena è stata portata a Lubiana dove è stata riscontrato una lussazione del ginocchio destro e una frattura nella parte superiore della tibia, ed ha già subito una prima operazione. Purtroppo i suoi mondiali e la sua stagione sono anzitempo finiti.E' un momento difficilissimo per Tina che già a settembre si era infortunata durante un allenamento a Saas-Fee, fratturandosi lo stesso piatto tibiale del ginocchio destro. Nel marzo 2018 Tina era caduta nella prima manche del gigante di Ofterschwang riportando la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. (continua)

[ 08/02/2023 ] - È morta Elena Fanchini, lo sci è in lutto
Se ne è andata nel giorno dell'oro di Marta Bassino. Lo sci italiano piange Elena Fanchini che da tempo lottava con un male incurabile che l'aveva colpita all'intestino. Si è spenta nella sua casa di Solato, aveva 37 anni.(in aggiornamento)Camuna di Lovere, dove era nata nell'aprile del 1985, Elena aveva iniziato a sciare sulle piste di Montecampione, con le sorelle Nadia (1986) e Sabrina (1988) perchè papà Sandro lavorava agli impianti di risalita, e mamma Giusi si prendeva cura della famiglia.Nei primi giorni del 2005 il DT Tino Pietrogiovanna e il responsabile della squadra B Livio Magoni decidono di farla esordire in Coppa del Mondo a Santa Caterina ed Elena va subito a punti (17/a!) in entrambe le discese.Così tre settimane più tardi, al momento delle convocazioni per i Mondiali di casa, anche Elena viene selezionata, e correrà la discesa con Isolde Kostner, Lucia Recchia e Daniela Ceccarelli, e viene convocata anche la sorella Nadia, che sarà al via in gigante e superg.Nelle prove della discesa Elena è lontana dalla migliori, ma nella discesa della combinata fa segnare un buon 10/o tempo anche se in assenza di tante big.Arriva il 6 febbraio, esattamente 18 anni e due giorni fa: Elena scende con il pettorale #8 e dà l'impressione di aver compiuto una buona prova, sensazione che diventa sempre più concreta ogni atleta che scende e che le finisce alle spalle....solo la croata Janica Kostelic riesce a superarla e si prende l'oro mentre la camuna si mette al collo un argento insperato e bellissimo. Nel parterre ricordiamo Nadia fuori di se per la gioia, e la stessa Elena sorridente ed incredula mentre parla con i media.Poche settimane dopo le due sorelle, da sempre unitissime, sono ai Mondiali Jr di Bardonecchia e si fanno notare: in discesa oro a Nadia e argento a Elena, in superg argento a Nadia e bronzo a Elena, poi Nadia vincerà anche l'oro in gigante.E per un concludere una stagione strepitosa Elena vince anche l'oro in discesa ai Nazionali di Colere, ... (continua)

[ 07/02/2023 ] - Courchevel 2023: Paris, Casse, Bosca e Innerhofer per il superg
Dominik Paris, Mattia Casse, Guglielmo Bosca e Christof Innerhofer: questi i nomi dei velocisti azzurri scelti dai tecnici per il superg mondiale di giovedì 9.I quattro sono anche gli azzurri che hanno conquistato il maggior numero di punti in CdM in superg fino a oggi, anche se la differenza tra Innerhofer e Marsaglia è di solo 3 punti: Innerhofer è stato 10/o a Cortina, 19/o a Bormio, 24/o a Lake Louise mentre Marsaglia è stato 10/o a Cortina1, 21/o a Cortina2 e 25/o a Bormio.Domani alle 11 gli uomini saranno impegnati sulla Eclypse per la prima delle tre prove cronometrate: saranno sei gli azzurri a provare il tracciato in vista della discesa ovvero Mattia Casse, Dominik Paris, Florian Schieder, Matteo Marsaglia, Christof Innerhofer e Guglielmo Bosca. (continua)

[ 29/01/2023 ] - Paris: "ai Mondiali con più fiducia"
Dominik Paris torna sul podio: un risultato che al nostro campione mancava dal marzo scorso, quando vinse la discesa di Kvitfjell, e che in superg mancava da oltre 3 anni, da Lake Louise 2019.Sceso con il #1, senza riferimenti, Dominik ha spinto in tutti i settori, in particolare è stato veloce nella parte alta, facendo velocità e...meno errori degli avversari, chiudendo al secondo posto alle spalle (+0.76) di un inarrivabile Marco Odermatt.Ecco 'Domme': "Non è stato facile, nonostante il superg del giorno precedente mi avesse dato qualche informazione in più sulla pista. Ho provato a dare il meglio con il numero 1, non mi sarei aspettato di andare così bene. Un tracciato difficile, nonostante le informazioni della prima gara, ma comunque sono contento di aver raggiunto il podio. Con qualche informazione in più, avrei spinto di più con più coraggio, ma stamattina ho capito bene come affrontarlo. Ho provato a farlo come lo avevo in mente, senza errori, per andare a punti. Risultato importante per quanto ho sciato, da stimolo ma c’è ancora da lavorare. Ero in crescita nelle ultime settimane ed ero veloce sugli sci. Però, sbagliavo sempre ed era diventato difficile, non capendo cosa dovessi fare o cambiare. Oggi ho provato ad essere nuovamente solido, cercando di fare il mio meglio ed è andata molto bene. Vado ai Mondiali sicuramente con molta più fiducia: ci sarà una pista interessanteoeMiglior risultato in carriera in superg per Guglielmo Bosca, 9/o: "Nella prima gara non sono riuscito ad attaccare come avrei potuto, non c’era una grande visibilità. Ho dovuto trovare il bilanciamento giusto tra lo spingere a tutta ed il giusto equilibrio per rimanere nel tracciato. Molto contento di questo nono posto, ma brucia un filino perché con qualche centesimo avrei potuto essere anche più avanti."Christof Innerhofer chiude 10/o: "Una gara ok. Avrei potuto fare meglio, ma dopo ieri non era facile. Sono comunque contento di aver sciato discretamente bene, ma so che avrei potuto ... (continua)

[ 26/01/2023 ] - I 7 Azzurri selezionati per le gare veloci di Cortina
La Coppa del Mondo di sci alpino maschile torna a Cortina a 23 anni di distanza dal febbraio 1990, quando si disputarono due discese, una delle quali fu vinta da un giovanissimo Kristian Ghedina, eroe di casa, davanti a Daniel Mahrer e a Helmut Hoeflehner. Proprio Hoeflehner scrisse l’ultimo nome maschile nell’albo dei vincitori della Coppa del mondo a Cortina, nella discesa del 4 febbraio 1990, il giorno successivo a quello della vittoria di Ghedina.La Coppa torna con due superG di recupero di quelli cancellati a Lake Louise e in Val Gardena, a due anni di distanza dal Mondiale del ’21, quando Cortina ospitò la rassegna iridata che vide le medaglie italiane di Marta Bassino e Luca De Aliprandini. E saranno i primi superG maschili ospitati dalla Regina delle Dolomiti. Mai prima di quest’anno, infatti, la località veneta aveva ospitato questa specialità della Coppa del mondo.Saranno sette gli azzurri al via delle due gare: Dominik Paris, Christof Innerhofer, Florian Schieder, Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca, Matteo Franzoso e Mattia Casse.“Tornare in Italia dopo Bormio e Val Gardena è sempre bellissimo – dice Mattia Casse -. Cortina è un posto iconico, nel cuore delle Dolomiti, dove si è fatta buona parte della storia dello sci. Saranno due superG, due gare secche e saranno le ultime gare prima dei Mondiali. In questi giorni stiamo facendo allenamento specifico. Personalmente, in superG sto crescendo e quindi ce la metterò tutta per cercare un buon risultatooe.Nella storia delle gare maschili a Cortina, c’è da ricordare anche la vittoria di Herbert Plank del 22 dicembre 1977, sempre in discesa.Il primo superG si disputerà sabato alle 11.10, mentre il secondo andrà in scena domenica a partire dalle 10.15 con diretta su Rai Sport ed Eurosport. (continua)

[ 14/01/2023 ] - Fantaski Stats - Wengen 2023 - discesa maschile
19/a gara su 39 in calendario per il Circo Bianco; 6/a di 11 discese della stagione 83/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Kriechmayr V. 2) Feuz B. 3) Paris D. 2022: 1) Kilde A. A. 2) Odermatt M. 3) Feuz B. 2020: 1) Feuz B. 2) Paris D. 3) Dressen T. 2019: 1) Kriechmayr V. 2) Feuz B. 3) Kilde A. A. 2018: 1) Feuz B. 2) Svindal A. 3) Mayer M. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Marc Girardelli (5); Carlo Janka (3); Aleksander Aamodt Kilde (3); Kjetil André Aamodt (3); Beat Feuz (3); Bode Miller (3); Felix Neureuther (2); Clement Noel (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); Vincent Kriechmayr (2); Henrik Kristoffersen (2); Kristian Ghedina (2); Stefan Eberharter (2); Lasse Kjus (2); Jean-Baptiste Grange (2); 19/a vittoria in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), la 10/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Dominik Paris (ITA) - 17; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 37/o podio in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), il 15/o in discesa 187/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 49/a in discesa per Marco Odermatt è il 42/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Mattia Casse è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa l'Italia ha conquistato 126 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 239; Austria 132; Italia 126; Norvegia 116; Francia 47; Germania 30; U.S.A. 16; Slovenia 10; Finlandia 4; Canada 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Adrien Theaux (FRA) pos.18 [#27] - 1984 ; Christof Innerhofer (ITA) pos.30 [#16] - 1984 ; Alexis Monney (SUI) pos.10 [#37] - 2000 ; Elian Lehto (FIN) pos.27 [#41] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.1], Mattia Casse (ITA)[pos.3], Alexis Monney (SUI)[pos.10],; segnano o eguagliano il miglior ... (continua)

[ 12/01/2023 ] - Cortina recupera due superg maschili!
L'Italia organizza a tempo di record due superG maschili di Coppa del Mondo nel fine settimana del 28 e 29 gennaio a Cortina, sull’Olympia delle Tofane, che nel weekend del 20/21 vedrà in scena la Coppa del Mondo femminile.Cortina recupera il superG non disputato in Val Gardena e quello saltato a Lake Louise, a inizio stagione.Inoltre oggi la FIS ha comunicato l'inserimento in calendario del gigante di Schladming, per cui con una gara il mercoledì non ci sarebbe tempo per disputare le prove della discesa, e così si è deciso di inserire due superg.La Coppa del Mondo torna sulla Olympia delle Tofane dopo moltissimo tempo: l'ultima volta è stata nel febbraio 1990 con due discese maschili, la prima delle quali vinte dal grande Kristian Ghedina."Da oltre trent’anni non ospitiamo una gara di Coppa del mondo maschile, cioè da quando, nelle due discese del febbraio del 1990, si imposero il nostro Kristian Ghedina, al primo successo nel massimo circuito, e l’austriaco Helmut Hoeflehner  - sottolinea Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina - Per la nostra organizzazione, ma anche per il sistema Cortina tutto, si tratta di una grande soddisfazione che ci “risarcisceoe, almeno un po’, della mancata disputa delle gare premondiali del 2020, annullate a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid. La macchina organizzativa, in questi giorni al lavoro per le gare della Coppa del mondo femminile della prossima settimana, si sta già attrezzando per prolungare lo sforzo lavorativo e proporre un evento al top anche in occasione dei due superG maschili. Siamo motivati e determinati.""Il fatto che la Fis e la Fisi abbiano affidato a Fondazione Cortina il recupero di due gare della Coppa del mondo maschile, che si aggiungono dunque al programma già definito del calendario femminile, è la testimonianza ulteriore di quanto le capacità organizzative della nostra Conca siano considerate una garanzia e siano fortemente apprezzate a livello internazionale - commenta il sindaco di ... (continua)

[ 10/01/2023 ] - Mauro Caviezel si ritira con effetto immediato
Prima Beat Feuz, poi Matthias Mayer ed oggi Mauro Caviezel: è la stagione dei ritiri con 'effetto immediato' o quasi, un fenomeno insolito per il Circo Bianco.Poche ora fa il velocista elvetico Mauro Caviezel ha comunicato ufficialmente la sua decisione di ritirarsi dall'agonismo."Sto bene dopo il mio recente infortunio - ha dichiarato il grigionese classe 1988 - ma sfortunatamente non abbastanza per tornare a gareggiare. Con la mente lucida e dopo attente valutazioni, devo ammettere con cuore pesante che è giunto il momento di ritirarmi."Mauro vanta 110 pettorale in Coppa del Mondo, dove è salito sul podio 12 volte, tra cui la vittoria nel superg della Val d'Isere del dicembre 2020.Nella stagione 2019/2020 ha vinto la coppa di superg, per soli 3 punti, al termine di un testa a testa entusiasmante con l'austriaco Kriechmayr, e con un ruolino di marcia impressionante: 3/o a Lake Louise, 5/o a Beaver Creek, 4/o in Val Gardena e a Kitz, 2/o a Saalbach e a Hinterstoder.Mauro ha partecipato alle Olimpiadi 2014 di Sochi e 2018 di PyeongChang, e 4 edizioni dei Mondiali, da Vail 2015 a Cortina 2021.A St.Moritz 2017, davanti al pubblico di casa, ha vinto il bronzo in combinata, alle spalle di Aerni e Hirscher.Vanta anche un argento in combinata ai Mondiali Jr di Quebec 2006, 5 podi in Coppa Europa e 9 medaglie ai Campionati Svizzeri, tra cui 4 ori (superg 2011, 2014 e 2017; discesa 2015)  Ha affrontato numerosi infortuni: dalla frattura del perone sinistro in allenamento nel settembre 2015, alla nuova lesione nello stesso punto dell'aprile 2016 (con lesione del legamento), e ancora una operazione alla mano nell'agosto dello stesso anno, la rottura del tendine d'Achille del piede sinistro nel giugno 2020, una lesione ai legamenti nel gennaio 2021 dopo una caduta in allenamento a Garmisch...Infine l'ultimo lo scorso novembre a Lake Louise, dove è caduto riportando una forte commozione cerebrale. (continua)

[ 06/01/2023 ] - Stagione finita per Christine Scheyer
La federsci austriaco OESV ha comunicato che Christine Scheyer deve chiudere anzitempo la sua stagione per un infortunio alla spalla.Christine si era infortunata già a novembre, durante una sessione di allenamento a Copper Mountain, lesionando la spalla destra, che era stata poi trattata ma non operata.In seguito la velocista ha partecipato alla tappa di Lake Louise (32/a in discesa) e a quella di St.Moritz (36/a), continuando a provare dolore e senza raggiungere la stabilità necessaria per gareggiare ad alto livello.Così il dott.Braun ha deciso di procedere, settimana prossima, con l'operazione chirurgica e dunque Christine dovrà rinunciare ai Mondiali e alla seconda parte di stagione. (continua)

[ 30/12/2022 ] - Ginocchio KO per Urs Kryenbuehl
Anche in questa edizione della tappa di Bormio la 'Stelvio' ha fatto sentire tutta la sua brutalità: tra prove, discesa e superg gli atleti sono arrivati stanchissimi al traguardo dell'ultima gara, e alcuni purtroppo hanno rimediato infortuni più o meno gravi.Bilancio pesante per Urs Kryenbuehl, caduto nel corso del superg: la federsci elvetica ha confermato che lo sfortunato discesista si è procurato la rottura del crociato del ginocchio destro, dopo gli esami svolti presso la Klinik Hirsladen di Zurigo.Al momento sembra che il velocista non dovrà essere operato ma si sottoporrà a riabilitazione conservativa, e sarà rivalutato nella seconda metà di febbraio. La sua stagione è comunque anzitempo terminata.Urs si era infortunato in Coppa Europa una stagione fa, e in precedenza era caduto sulla Streif nel gennaio 2021 procurandosi un infortunio analogo.Infortunio anche per l'elvetico Yannick Chabloz, classe 1999, come riportato da lui stesso via social: "fa tutto parte del gioco. Ieri sono caduto sulla mitica Pista Stelvio a Bormio e mi sono infortunato alla schiena. Non sarà necessario operarmi ma mi devo fermare ed avere pazienza per tornare più forte. Essere un discesista significa che devi accettare il rischio. Io lo faccio e ora pago il prezzo, è parte del gioco."Secondo i media elvetici Chabloz ha rimediato alcune fratture a livello vertebrale, non sarà facile tornare in questa stagione.Anche in casa francese si allarga la lista degli infortuni: stagione finita per il 23 Adrien Fresquet, la risonanza magnetica ha rivelato la rottura del crociato anteriore e una lesione al menisco interno del ginocchio destro, e sarà presto operato, secondo quanto comunica la federsci francese.Problemi anche per Victor Schuller che si è fratturato il polso sinistro e dovrà essere operato.Infine Matthieu Bailet è caduto lunedì nel corso della prima prova cronometrata riportando una forte commozione celebrale, tanto che è rimasto in osservazione per 48h all'ospedale di Sondalo, ... (continua)

[ 21/12/2022 ] - Beat Feuz annuncia il ritiro: a gennaio a Kitz l'ultima gara
Beat Feuz, il velocista elvetico campione olimpico nel 2022 a Pechino, ha annunciato oggi la decisione di ritirarsi nel corso di questa stessa stagione, e il prossimo 21 gennaio correrà la sua ultima gara, sulla Streif di Kitzbuehel, che ha saputo dominare già tre volte in passato."Spingersi oltre i propri i limiti e prendere rischi è stata la mia passione nello sci per anni. Le mie sensazioni sono state spesso la chiave dei miei successi. Ma ora queste sensazioni mi dicono che ho raggiunto il limite fisico - ha spiegato il 35enne bernese - Dopo 16 anni in Coppa del Mondo chiuderò la mia carriera sabato 21 gennaio. Non vedo l'ora di gareggiare sulle mie piste preferite a Wengen e Kitz."Feuz dunque non parteciperà ai Mondiali di Courchevel del prossimo febbraio: in carriera ha vinto coppe di discesa consecutive nel 2018, 2019, 2020, e 2021, grazie a 16 vittorie in Coppa di cui 13 in discesa e altri 43 podi tra superg, discesa e combinata.Ha vinto il bronzo olimpico in discesa a PyeongChang 2018 e l'oro a Pechino 2022, nonchè il bronzo mondiale a Vail 2015, il bronzo a Cortina 2021 e l'oro Mondiale a St.Moritz 2017, sempre in discesa.Dunque 4 coppe di specialità e 5 medaglie tra mondiali e olimpiadi, chiudendo al secondo posto della classifica generale nella stagione 2011/2012 alle spalle di Marcel Hirscher.Dunque lo vedremo ancora in pista a Bormio, Wengen e Kitz: "sono incredibilmente grato per essere riuscito a inseguire la mia passione così a lungo, e non vedo l'ora di avere più tempo per la famiglia e sono felice per le nuove sfide che arriveranno nella mia vita." ha dichiarato Feuz in un comunicato di Swiss-ski.In questa prima parte di stagione non sono arrivati i risultati desiderati: è stato 5/o a Lake Louise, 9/o a Beaver Creek e 9/o e 18/o nelle due libere della Val Gardena, e nonostante i risultati non siano all'altezza con il recente passato è comunque 7/o in classifica di disciplina. (continua)

[ 20/12/2022 ] - CE St.Moritz: Alexander vince la prima discesa, Alliod 7/o
Il canadese Cameron Alexander ha vinto la discesa libera di Coppa Europa di St.Moritz, primo appuntamento con la velocità nel circuito continentale, chiudendo la prova in 1:24.81.Alexander si era infortunato nel corso dell'estate e per questo motivo aveva rinunciato alle prove di Lake Louise e Beaver Creek.Il canadese ha chiuso per 9 centesimi davanti all'austriaco Christopher Neumayer e 3 decimi sul tedesco Luis Vogt.Tanti i protagonisti di CdM presenti, come il 4/o tempo Urs Kryenbuehl (+0.43).Il miglior azzurro è Benjamin Alliod, pettorale #42, valdostano classe 2000, che chiude 7/o a +0.56, e conquista il miglior risultato in carriera.Nei top30 anche Emanuele Buzzi 12/o a +0.70, Pietro Zazzi 16/o a +0.83, Nicolò Molteni 21/o a +0.94 e Matteo Franzoso 30/o a +1.16.Domani è in programma la seconda discese, con start alle 12. (continua)

[ 17/12/2022 ] - 1000 Podi per lo Sci Alpino Azzurro
Sono passati più di 55 anni dalla vittoria di Giustina Demetz (gardenese) nella discesa del Sestriere il 3 marzo del 1967, e rappresentò ad un tempo il primo successo e il primo podio nello sci alpino per l’Italia. Dovettero passare poi due anni per il primo podio al maschile, che arrivò l’11 dicembre del 1969 nel gigante della Val d’Isère, grazie ad un giovanissimo Gustavo Thoeni. E fu anche quella una vittoria, che segnò l’inizio della carriera in Coppa del mondo per uno dei più grandi campioni dello sci alpino internazionale di tutti i tempi.Oggi, nella gara numero 100 della Val Gardena, Mattia Casse, poliziotto piemontese classe 1990, ha messo il sigillo sul podio numero 1000 della storia dello sci alpino italiano, grazie al suo primo podio in carriera, uno splendido 3/o posto. Una storia ricca di grandi campioni, che hanno saputo collezionare negli anni successi memorabili e che hanno via via fatto crescere il numero degli appassionati italiani e non solo.L’inizio fu tutto di Gustavo, che dopo la prima vittoria fu l’unico italiano a tornare a ripetizione sul podio per altre 15 volte consecutive. Quindi arrivarono grazie a Stefano Anzi il primo podio e la prima vittoria nella discesa maschile: era il 1971 e si gareggiava a Sugarloaf. Quindi ancora tanto Thoeni, finché non si affacciò alla maggiore ribalta Helmuth Schmalzl, terzo nel gigante di Banff del 1972. L’8 dicembre del 1972 irrompe sulla scena Piero Gros, alla prima gara di Coppa del mondo e subito vincente. Anche la sua sarà la carriera di uno dei più grandi di sempre. Quindi arrivò il primo podio in discesa di Marcello Varallo, sempre nel ’72 e sempre in Val d’Isère. Nel 1973, a Naeba, ecco tornare una donna sul podio: si tratta di Claudia Giordani, seconda in gigante.Sono gli anni della Valanga Azzurra e sul podio si alternano Ilario Pegorari, Tino Pietrogiovanna, Erwin Stricker, e ancora Gros, e i due Thoeni (c’è anche Rolando). Herbert Plank vince la prima discesa della sua carriera, sempre in Val ... (continua)

[ 17/12/2022 ] - Fantaski Stats - St.Moritz 2022 - discesa femminile (2)
11/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 4/a di 9 discese della stagione 48/a gara femminile in St.Moritz dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Curtoni E. 2) Goggia S. 3) Suter C. 2016: 1) Puchner M. 2) Suter F. 3) Curtoni E. 2015: 1) Gut L. 2) Fenninger A. 3) Miklos E. 2012: 1) Kildow L.C. 2) Riesch M. 3) Weirather T. 2010: 1) Riesch M. 2) Jacquemod I. 3) Suter F. plurivincitrici in St.Moritz: Lindsey C. Kildow Vonn (5); Tina Maze (4); Anja Paerson (4); Michaela Dorfmeister (3); Renate Goetschl (3); Mikaela Shiffrin (3); Lara Gut (3); Tina Weirather (2); Tessa Worley (2); Sofia Goggia (2); Karen Putzer (2); Maria Riesch Hoefl (2); 20/a vittoria in carriera per Sofia Goggia (ITA), la 15/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 43; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Sofia Goggia (ITA) - 15; Lara Gut (SUI) - 12; 44/o podio in carriera per Sofia Goggia (ITA), il 26/o in discesa 105/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 33/a in discesa per Ilka Stuhec è il 18/o podio della carriera, il 10/o in discesa per Kira Weidle è il 5/o podio della carriera, il 5/o in discesa l'Italia ha conquistato 154 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 180; Italia 154; Svizzera 122; U.S.A. 80; Slovenia 80; Germania 68; Norvegia 20; Francia 11; Canada 4; le atlete più anziane e più giovane a punti: Marie-Michele Gagnon (CAN) pos.27 [#26] - 1989 ; Emma Aicher (GER) pos.23 [#43] - 2003 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Sofia Goggia (ITA)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Isolde Kostner (1999); Elena Curtoni (2022); Sofia Goggia (2022); 2/o Sofia Goggia (2022); Isolde Kostner (2001); Isolde Kostner (2000); 3/o Isolde Kostner (1999); Elena Curtoni (2016); 5/o Johanna Schnarf (2016); Nicol Delago (ITA) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Lake Louise 2022; Nadia Delago (ITA) torna ... (continua)

[ 17/12/2022 ] - Mattia Casse: "non ho mai mollato! Podio dedicato ai miei genitori"
Le ultime stagioni di Mattia Casse sono state davvero tribolate, e anche l'estate poteva essere parzialmente compromessa dalla frattura al piatto tibiale patita a inizio marzo, nella libera di Kvitfjell.Ma il velocista piemontese non si è arreso, si è rimboccato le maniche, si è preso il tempo per recuperare, ha cambiato materiali, ha lavorato sullo staff, è riuscito ad aggregarsi e ad allenarsi con loro ad agosto e settembre, tutto per provare a invertire la rotta e trovare quei risultati che tardavano ad arrivare.L'inizio stagione è stato incoraggiante: una vittoria nelle gare FIS di Copper Mountain, un mese fa, e poi buone prova a Lake Louise e Beaver Creek, dove però in gara è riuscito solo a tratti ad esprimere il suo potenziale, facendo però vedere che il vento era cambiato...Insomma l'exploit era nell'aria, martedì era stato il secondo più veloce sulla Saslong, nella prima e unica prova; ieri - nel maltempo della gara accorciata - non è andato oltre la 34/a posizione.E finalmente questa mattina Mattia ha messo insieme una gara solida, ricucito i settori della pista, risultando velocissimo nel tratto finale, e ottenendo così il primo meritatissimo podio della carriera, alzando le braccia al cielo proprio nella gara di casa: "Non ho mai mollato. Ringrazio tutti, perché mi è anche stata data la possibilità di non mollare, ma questo podio lo dedico a mia mamma e mio papà: lo volevo fare per loro. Ora continuiamo ad allenarci a testa bassa, ci sono ancora tante belle gare e la stagione è ancora lunga. In testa avevo intenzione di non esagerare alla curva del lago, perché sapevo sarebbe stata un pochino un macello rientrare come ho fatto alla prima gara. Ho alzato un po’ il piede e il resto mi è venuto naturale, gli sci sono stati veramente buoni e col cambio materiale mi sono abituato veramente bene. Una bella consapevolezza questo podio, ho fatto tanti cambiamenti quest'anno dopo un bel po’ di tempo. Arrivavo da un infortunio ad inizio stagione, sto ritrovando ... (continua)

[ 16/12/2022 ] - Curtoni: "condizioni difficili, mi sono fidata del mio istinto"
Elena Curtoni ha vinto questa mattina la discesa libera di St.Moritz, terzo sigillo in carriera per la valtellinese."Questa pista mi parla sempre un po’, mi piace molto - spiega Elena -  In discesa avevo fatto il mio primo podio in carriera qui, ho dei bei ricordi, mi trovo bene e probabilmente quando ci sono condizioni difficili riesco a tirare fuori il meglio di me. Il mio istinto si vede che funziona nel modo giusto. Sapevo che in velocità posso essere con le migliori, in discesa lo scorso anno la stagione non è andata come volevo e speravo, ma quest’anno ci tenevo a fare un passo in avanti. Già da Lake Louise ero partita col piede giusto, son contenta e adesso avanti così. Ci sarà il sole nei prossimi giorni, dovremo ripartire da zero e io sarò pronta a dar battaglia. Non vedo l’ora anche del superg di domenica come andrà. Oggi c’era tutta la mia famiglia qui, una parte fondamentale visto che sono anche vicina a casa: son contenta che ci siano a condividere questa gioia."E' felice anche Federica Brignone, che con il pettorale 21 riesce a chiudere al 7/o posto, in un momento di scarsa visibilità: "Contentissima perché era una gara difficile. In queste condizioni riesco ad adattarmi abbastanza in fretta, si vedeva proprio poco ma sono molto contenta. Peccato in fondo che ho perso ancora qualcosina, ma rispetto a Lake Louise direi che è cambiata completamente la musica."Soddisfatta anche Laura Pirovano, che chiude ancora nelle top10, dopo il 9/o posto di Lake Louise (in superg): "Finalmente son riuscita a tornare a fare quello che amo, quello che mi è mancato tantissimo: centrare due top ten nelle prime due tappe è un bel regalo di Natale. Ho avuto la fortuna di aver fatto una prova al buio anche ieri, anche se non si vedeva nulla così ho provato a fidarmi e ce l’ho fatta. Mi ha sorpreso, ma è stato bello." (continua)

[ 16/12/2022 ] - Val Gardena: superG maschile cancellato per nebbia
A causa della nebbia presente nella parte alta del tracciato, una leggera pioggia e l'arrivo di ulteriore neve prevista nelle prossime ore, la giuria della Fis ha deciso per la cancellazione del superG maschile di coppa del mondo prevista quest'oggi sulla pista Saslong. Nella notte erano caduti circa 20 cm di neve fresca, ma la pista era stata ripulita. Nella mattinata le nubi basse hanno continuato a stazionare sulla parte alta, ma anche bassa del tracciato della Saslong. Dopo un rinvio di mezz'ora dell'orario di partenza la giuria presieduta dall'italiano Markus Waldner, a malincuore, ha deciso alle ore 11.30 per la definitiva cancellazione. Si tratta della quarta gara veloce maschile cancellata quest'anno dopo Cervinia ( 2 discese) che non saranno recuperate, Lake Louise (superG) e  Val Gardena (superG).Domani il tempo è dato in miglioramento e dunque si dovrebbe correre regolarmente la discesa libera maschile (ore 11.45), la centesima gara di coppa del mondo in Val Gardena. (continua)

[ 15/12/2022 ] - Sofia Goggia davanti a tutte nella 2/a prova di St.Moritz
Sofia Goggia è stata la più veloce al termine della seconda e ultima prova cronometrata che precede la prima discesa libera femminile di Coppa del mondo a St.Moritz.Sulle nevi elvetiche, la campionessa bergamasca ha chiuso con l miglior tempo in 1:29.19, dopo il secondo posto di ieri, nella prima giornata di prove."Ho fatto ancora due o tre curve un po’ troppo abbondanti, però nel complesso sono state due prove armoniose, mi ritengo soddisfatta. - ha spiegato Sofia - Cerco solo di fare il mio percorso, sciare come sono capace, è questo il motivo per cui lavoro e mi impegno tanto. Credo di andare forte anche in supergigante, ho vinto gare in passato e fino alla gara dello scorso anno di Cortina avevo il pettorale rosso anche in questa disciplina. A Lake Louise il quinto posto è nato anche dal fatto di passare in una zona dove mi ero fatta male in passato, una cosa che forse ho vissuto a livello di inconscio, ma è una cosa che scacci via piano piano. Il progetto per il fine settimana è dare il massimo per ottenere il massimo, sciare solida, divertirmi e rimanere sugli appoggi. Io posso controllare la mia performance ma non quelle delle altre, vedremo cosa accadrà."Alle spalle di Goggia troviamo la ticinese Lara Gut-Behrami a +1.10 e la norvegese Ragnhild Mowinckel vicinissima a +1.11.Buona prestazione anche per Elena Curtoni: la valtellinese ha fatto segnare il sesto tempo (con un salto di porta) a +1.31 dalla connazionale."E’ una pista che mi piace - spiega l'azzurra - mi sento a casa perchè l’aria della Valtellina è qui dietro. Le prove sono andate abbastanza bene ma posso essere decisamente più reattiva, spingere meglio le curve, trovare la gusta fiducia. Ci attendono tre giorni di gare impegnative come è successo a Lake Louise dove peraltro c’erano -30°. A St.Moritz la pista è più corta e le temperature sono più alte, si fa leggermente meno fatica."Federica Brignone è 14/a a +2.03, poi Nadia Delago 24/a, Laura Pirovano 28/a. Fuori dalle top30 Marta Bassino, Nicol ... (continua)

[ 14/12/2022 ] - Prima prova a St.Moritz: Goggia seconda dietro Wright
Sofia Goggia ha chiuso con il secondo tempo la prima prova cronometrata che apre il programma della tappa di St.Moritz.Sulle nevi elvetiche, la campionessa bergamasca si è presentata con il pettorale rosso di leader dopo i successi di Lake Louise, chiudendo in 1:30.12 (tra le migliori in tutti i settori).Meglio di lei solamente l'americana Isabella Wright in 1:29.80, ma con salto di porta."Prima prova soddisfacente: fino al numero 15 siamo scese tutte col buio, alcune con un po’ di vento, ma la visibilità era parecchio piatta e non si vedeva bene. - spiega Sofia a fisi.org - A maggior ragione ho fatto un bel giro, son stata sui  miei piedi, sui miei appoggi. Ci sono delle linee da limare, però generalmente parlando ho fatto una discesa armoniosa. Nell’ultimo salto ho saltato più di 50 metri, e lì bisognerà capire un attimo per la gara in cui sicuramente arriveremo più veloci. Nel complesso una buona sciata, una buona prima prova con un buon feeling."Tre austriache alle spalle di Goggia: Christina Ager terza a +0.59 dalla Wright, poi Tamara Tippler 4/a a +0.75 (con salto di porta), e Stephanie Venier 5/a a +1.23 (con salto di porta).Ottavo tempo per la seconda azzurra, Federica Brignone, staccata di +1.65, davanti a Lara Gut.Ventesima al traguardo Elena Curtoni a +1.81, più attardate Laura Pirovano 29/a, Nicol Delago 34/a, Karoline Pichler 36/a, Nadia Delago 41/a, Roberta Melesi 45/a e Marta Bassino 58/a.Prossimo appuntamento giovedì 14 con la 2/a prova cronometrata a partire dalle ore 10.30. (continua)

[ 10/12/2022 ] - Bassino:"Che bello sul traguardo sentire il boato del pubblico!"
Splendida vittoria per Marta Bassino sulle nevi piemontesi del Sestriere: la cuneese sale per la sesta volta sul gradino più alto del podio, grazie a due manche davvero solide su una "Kandahar G.A. Agnelli" davvero insidiosa."E’ un periodo che sto sciando bene – ha detto Marta Bassino -. Ho pensato ‘dai, che si può fare’ qui a Sestriere. Questa mattina ho fatto la solita routine, stavo bene e ci tenevo tanto alla gara di casa. Ora ho anche il pettorale rosso, e stamattina l’ho visto addosso a Lara Gut e ho pensato che sarebbe potuto diventare mio. Durante la gara mi sentivo in un rodeo, ma alla fine l’atteggiamento fa la differenza. Quando ho tagliato il traguardo ho sentito il pubblico ed è stato bellissimo, da pelle d’oca. Ora sto sciando abbastanza bene anche sui piani, anche a Lake Louise sono riuscita a tirare fuori dei buoni risultati. La scorsa estate siamo ripartiti da zero, cercando un’idea tecnica che si sta dimostrando giusta. Stavo già facendo bene nel periodo di Soelden, e ora ho concretizzato. Penso che farò tutte le discipline ma non lo slalom.""Ci sono degli scarti incredibili – ha detto Federica Brignone, che chiude con un ottimo 4/o posto – è stato un gigante davvero complesso. Sono soddisfatta di quello che ho tirato fuori nella seconda parte. Lake Louise è stata una batosta per me. Oggi ho avuto migliori sensazioni che in tutti gli allenamenti dei giorni passati. Nella seconda manche ci ho provato, ho tirato fuori il carattere, era necessario farlo. Quando ho visto il risultato ero molto contenta. Non sono salita sul podio, ma chi mi sta davanti in questo momento è più forte. Marta e la Hector erano le favorite e si sono confermate.""Vengo da una settimana incredibile – ha detto Asja Zenere – sempre nella top ten e anche oggi l’ho sfiorata. Dopo tanti anni di fatiche adesso mi godo il momento e spero prosegua il più a lungo possibileoe."Non era la gara ideale per il rientro. Ho fatto molta fatica – ha detto Sofia Goggia, che non ha trovato la ... (continua)

[ 09/12/2022 ] - Vigilia al Sestriere: parola alle Azzurre
Siamo a poche ore dal ritorno del Circo Rosa al Sestriere, dove questa mattina nevicava (annullata la sciata in pista), e dove domani alle 10.30 e 13.30 andranno in scena le due manche del gigante, mentre domenica sarà il momento dello slalom sulla "Kandahar G.A. Agnelli" già da tempo tirata a lucido per questo appuntamento.La pista è stata bagnata dagli organizzatori ma non barrata.Saranno sette le italiane iscritte alla gara: Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Roberta Melesi, Asja Zenere ed Eisa Platino.Federica Brignone: "Sto lavorando per ritrovare il mio feeling sugli sci, per aggredire anzichè difendermi, farò di tutto per raggiungere sensazioni positive. E’ stato un inizio di stagione strano a causa delle cancellazioni ma può capitare nel nostro sport, avevano aggiunto tante gare al programma ma alla fine non abbiamo fatta neanche una. Da adesso in poi il calendario è fitto, ci saranno occasioni per salire di livello e fiducia, ho bellissimi ricordi a Sestriere, tre anni fa fu una gara pazzesca, spero di rivivere delle belle emozioni."Marta Bassino: "Ha nevicato tanto, ma stanno lavorando bene in pista e non mi preoccupo delle condizioni di gara. Mi sento bene, sto sciando bene, sono molto confidente e spero di divertire me stessa e il pubblico che sarà finalmente numeroso. La pista presenta un muro iniziale seguito da un piano e ricomincia la pendenza che porta a un raccordino, dove bisogna mantenere la giusta velocità per arrivare fino al traguardo, ma per fare la differenza occorrerà sciare nel modo giusto."Sofia Goggia: "Arrivo da una trasferta canadese assolutamente positiva, ho saltato il gigante di Killington perchè ho preferito preparare al meglio Lake Louise e alla fine è stata la decisione giusta. Il gigante è una disciplina che mi permette di mantenere un livello tecnico elevato, anche con la velocità, ed è ciò che mi serve. Si tratta di creare velocità nella stabilità tecnica, quindi i richiami di gigante saranno ... (continua)

[ 05/12/2022 ] - Christian Walder deve operarsi causa ernia
La federsci austriaca ha comunicato che il velocista Christian Walder deve chiudere anzitempo la stagione per sottoporsi ad operazione chirurgica per una ernia al disco.Walder ha partecipato alla trasferta nordamericana: ha partecipato alle prove della discesa di Lake Louise con tempi lontani dai migliori ed ha gareggiato in superg chiudendo 30/o.A Beaver Creek ha preso il via alle due prove cronometrate ma non alle gare.Il dolore alla schiena è troppo forte per permettergli di sciare efficacemente per cui, dopo un consulto con i medici federali a Innsbruck, ha deciso di fermarsi e operarsiIn carriera vanta un 3/o posto nel superg della Val d'Isere 2020 come miglior risultato.  (continua)

[ 05/12/2022 ] - Sofia Goggia: "mi sono persa nella prima parte ma è un buon risultato"
Sofia Goggia ha chiuso con il 5/o tempo il superg di Lake Louise, che segue la doppietta di vittorie in discesa di venerdì e sabato.Ecco le parole di Sofia Goggia al termine della gara: "Per la sciata che ho messo in pista il risultato è buono. Ho sciato proprio male nella prima parte dove ho sofferto, avevo bassa velocità e poca curva, lì mi sono perso un po’ in giro. Devo dire che quando le velocità sono alte e c’è da lasciare andare gli sci sono a posto, però non sono riuscita a interpretare bene la prima parte. Era da Cortina che non facevo supergigante, un piazzamento del genere ci può stare."Ottimo risultato anche per Elena Curtoni, giunta 6/a subito alle spalle della connazionale: "Sono contenta del fine settimana, ho iniziato con il piede giusto. E’ purtroppo mancato qualcosa nella discesa di sabato, ma è stata una gara un po’ ventosa. Forse in supergigante non sono stata molto fortunata perchè sono partita male, altrimenti sarei stata in lotta per il podio. La sciata c’è, sono sicura che di bello arriverà perchè in discesa mi sento bene e libera di fare come voglio in pista." (continua)

[ 05/12/2022 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2022 - superg femminile
7/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 9 superg della stagione 85/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Goggia S. 2) Gut L. 3) Puchner M. 2019: 1) Rebensburg V. 2) Delago N. 3) Suter C. 2018: 1) Shiffrin M. 2) Mowinckel R. 3) Rebensburg V. 2017: 1) Weirather T. 2) Gut L. 3) Schmidhofer N. 2016: 1) Gut L. 2) Weirather T. 3) Goggia S. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Maria Riesch Hoefl (5); Renate Goetschl (5); Sofia Goggia (5); Isolde Kostner (4); Lara Gut (3); Nicole Schmidhofer (3); Carole Montillet (3); Mikaela Shiffrin (2); Picabo Street (2); Ilka Stuhec (2); Pernilla Wiberg (2); Petra Haltmayr (2); Alexandra Meissnitzer (2); Michela Figini (2); Hilde Gerg (2); 5/a vittoria in carriera per Corinne Suter (SUI), la 2/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Renate Goetschl (AUT) - 17; Lara Gut (SUI) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Carole Merle (FRA) - 12; 22/o podio in carriera per Corinne Suter (SUI), il 8/o in superg 155/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 33/a in superg per Cornelia Huetter è il 19/o podio della carriera, il 7/o in superg per Ragnhild Mowinckel è il 10/o podio della carriera, il 5/o in superg la migliore azzurra è Sofia Goggia, 5/a in 1.21.11, pettorale #12 l'Italia ha conquistato 135 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 218; Svizzera 166; Italia 135; Norvegia 73; Francia 34; Germania 32; Canada 32; U.S.A. 15; Nuova Zelanda 13; Slovenia 2; le atlete più anziane e più giovane a punti: Marie-Michele Gagnon (CAN) pos.8 [#24] - 1989 ; Nicole Schmidhofer (AUT) pos.14 [#5] - 1989 ; Tessa Worley (FRA) pos.17 [#17] - 1989 ; Emma Aicher (GER) pos.21 [#34] - 2003 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Corinne Suter (SUI)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: ... (continua)

[ 04/12/2022 ] - Corinne Suter vince il superg di Lake Louise, Goggia 5/a, Curtoni 6/a
L'elvetica Corinne Suter ha vinto il primo superg della stagione a Lake Louise, chiudendo in 1:20.75, su un tracciato tutt'altro che semplice, spingendo moltissimo da metà in gara al traguardo, dove era necessario portare velocità e lasciar correre gli sci.Terzo podio in tre giorni per Corinne, quinto successo in carriera, il secondo in superg.L'elvetica ha tremato per la discesa di Cornelia Huetter: l'austriaca, terza in discesa venerdì, è stata la più veloce in assoluto nel tratto finale, chiudendo a soli 2 centesimi dalla vittoria.Da applausi la prova dell'austriaca, soprattutto considerando che ieri aveva deciso di non gareggiare a causa di alcuni capogiri, dovuti alla caduta dello scorso anno a Crans Montana.Precisa e veloce l'azione della norvegese Mowinckel che è tra le migliori nella prima parte del tracciato e chiude a +0.16.A piedi del podio troviamo Mirjam Puchner a +0.26, anche lei velocissima dopo il Fall-Away.Quinto e Sesto tempo per due azzurre, Sofia Goggia e Elena Curtoni, staccate rispettivamente di 36 e 39 centesimi.Goggia accusa quasi 4 decimi nel primo settore, "sbanda" nel settore del Fall-Away, poi è velocissima nel tratto finale, mentre la valtellinese scia molto bene nel tratto centrale.Bravissima anche Laura Pirovano che con il #36 si inserisce in 9/a posizione a +0.76, suo miglior risultato in carriera in superg.Chiudono la top10 Siebenhofer 7/a (+0.51), Gagnon 8/a (+0.73) e Flury 10/a (+0.78), dunque con distacchi davvero contenuti tra le migliori.Le altre azzurre: Bassino 15/a a +1.04, Brignone 26/a a +1.46; fuori dalle top30 Nicol Delago, Nadia Delago e Karoline Pichler.Tra le favorite escono Nina Ortlieb e Lara Gut: la ticinese esce dal tracciato dopo 30 secondi, facendosi scaricare in basso e fuori dal tracciato.Ora il Circo Rosa torna in Europa e farà tappa in Italia: il prossimo weekend sono in programma un gigante e uno slalom sul Colle del Sestriere. (continua)

[ 04/12/2022 ] - Beaver Creek:Kilde vince anche il superg, Odermatt 2.Male gli Azzurri
Doppietta a Beaver Creek! Il norvegese Aleksander Aamodt Kilde ha vinto il superg di Beaver Creek sulla 'Birds of Prey', il secondo stagionale, dopo aver vinto ieri la discesa sulla stesso tracciato.Splendida lotta tra Aamodt e Marco Odermatt, che finora si sono spartiti i successi in queste prime 5 gare della stagione: l'elvetico, sceso con il #10, è stato veloce in tutti i settori e in particolare da metà in giù, il norvegese è passato al primo intermedio con 7 centesimi di ritardo, 8 al secondo e 3 al terzo, ma grazie ad un velocissimo tratto finale arriva sul traguardo in 1:10.73, 2 decimi più veloce di Odermatt.Terzo gradino del podio per Alexis Pinturault, velocissimo nel tratto iniziale più congeniale ai gigantisti, staccato di 3 decimi:  il francese torna sul podio del superg dopo 8 anni, l'ultima volta era stata proprio a Beaver Creek nel 2014.Per Kilde è il 16/o successo in carriera, l'8/o in superg; ora i due sono perfettamente appaiati in classifica generale con 180 punti a testa, ma con la promessa di far divertire gli appassionati per tutta la stagione.Ottimo 4/o posto per Gino Caviezel a +0.55, per uno dei suoi migliori risultati in carriera, poi con il pettorale #32 si inserisce in quinta posizione a +0.57 il norvegese Atle Lie McGrath, molto atteso in questa disciplina, così come il "gemello" Lucas Braathen, che non tradisce chiudendo 7/o a +0.79 con il pettorale #33.Chiudono la top 10 Haaser a +0.74, Baumann a 8 decimi, Kriechmayr 9/o a +0.81 e Mayer a +1.03.AZZURRI - Anche oggi come ieri gara negativa per gli Azzurri: il primo è Mattia Casse 19/o a +1.59, Gugu Bosca 30/o a +1.99, mentre Paris non va oltre il 32/o posto a +2.03, senza purtroppo dare l'impressione di riuscire ad attaccare.Fuori dai top30 anche Marsaglia, Franzoso, Molteni e Innerhofer.Purtroppo Giovanni Franzoni, partito con il pettorale #35, è transitato all'intermedio dei 50" di gara con soli 32 centesimi di ritardo, dunque un risultato da top10, ma è uscito subito dopo.Da notare ... (continua)

[ 04/12/2022 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2022 (2) - discesa femminile
6/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 2/a di 9 discese della stagione 84/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Goggia S. 2) Suter C. 3) Huetter C. 2021: 1) Goggia S. 2) Johnson B. 3) Suter C. 2021: 1) Goggia S. 2) Johnson B. 3) Puchner M. 2019: 1) Schmidhofer N. 2) Shiffrin M. 3) Marsaglia F. 2019: 1) Ledecka E. 2) Suter C. 3) Venier S. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Maria Riesch Hoefl (5); Renate Goetschl (5); Sofia Goggia (5); Isolde Kostner (4); Lara Gut (3); Nicole Schmidhofer (3); Carole Montillet (3); Mikaela Shiffrin (2); Picabo Street (2); Ilka Stuhec (2); Pernilla Wiberg (2); Petra Haltmayr (2); Alexandra Meissnitzer (2); Michela Figini (2); Hilde Gerg (2); 19/a vittoria in carriera per Sofia Goggia (ITA), la 14/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 43; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Sofia Goggia (ITA) - 14; Lara Gut (SUI) - 12; 42/o podio in carriera per Sofia Goggia (ITA), il 24/o in discesa 102/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 31/a in discesa per Nina Ortlieb è il 3/o podio della carriera, il 2/o in discesa per Corinne Suter è il 21/o podio della carriera, il 14/o in discesa l'Italia ha conquistato 178 punti in questa gara.La classifica completa: Svizzera 217; Italia 178; Austria 167; Slovenia 45; Germania 34; Francia 30; Norvegia 30; U.S.A. 18; Canada 6; le atlete più anziane e più giovane a punti: Marie-Michele Gagnon (CAN) pos.25 [#4] - 1989 ; Emma Aicher (GER) pos.21 [#43] - 2003 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Sofia Goggia (ITA)[pos.1], Delia Durrer (SUI)[pos.13],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Nina Ortlieb (AUT)[pos.2], Emma Aicher (GER)[pos.21], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Isolde Kostner (2001); Isolde Kostner ... (continua)

[ 04/12/2022 ] - Goggia: "sono soddisfatta, disponevo di un setup vincente"
Due discese libere, due vittorie: Sofia Goggia continua a scrivere il suo nome nell'albo d'oro di Lake Louise, e le permette di arrivare a 19 vittorie in Coppa del Mondo, mantenendo il pettorale rosso del leader della specialità.Ecco le parole di Sofia Goggia dopo la gara: "Sono molto soddisfatta – racconta la vicecampionessa olimpica in carica della specialità -, dal Coaches' Corner in giù ho sciato esattamente come volevo, infilando le linee volute e ho preso le rampe in maniera perfetta. Sicuramente il vento mi ha dato fastidio in uscita dal piano, ma nel complesso ho condotto una gara molto più concreta rispetto a venerdì, disponevo di un set up vincente. Sono felice perchè ho vinto due discese su due ed era l’obiettivo che mi ero posta, a pensarci bene sono praticamente due anni che indosso il pettorale rosso, credo sia una cosa incredibile. Adesso non c’è tempo per distrarsi, il focus deve andare obbligatoriamente sul supergigante." (continua)

[ 03/12/2022 ] - Ancora Goggia! Vittoria-bis a Lake Louise davanti a Ortlieb.Delago 6/a
Seconda discesa in due giorni a Lake Louise, l'ultima in  Coppa del Mondo perchè dalla prossima stagione non si farà più tappa nella località canadese.Discesa accorciata con partenza abbassata alla quota del superg a causa del vento nella parte alta; cambiano le condizioni dunque ma non cambia la vincitrice: Sofia Goggia è ancora una volta la più veloce di tutte andando a cogliere il 19/o successo in Coppa del Mondo, il 14/o in discesa e il quinto a Lake Louise (4 discese, 1 supeg) chiudendo la sua prova in 1:28.96.Anche oggi come ieri è stata una lotta sul filo dei centesimi (almeno fino a tre quarti gara) con Corinne Suter: l'elvetica è scesa con il #8 facendo ottima impressione in tutti i settori, la bergamasca, con il #13, è in ritardo di una manciata di centesimi fino a metà, poi imposta al meglio il settore della Fall Away ed esce ad oltre 130 km/h, continuando a portare la velocità fino al traguardo, dove piomba con 37 centesimi di vantaggio su Suter.Goggia e Suter hanno aspettavano la discesa di Nina Ortlieb (#26), veloce in prova e sesta ieri: l'austriaca ha fatto tremare le avversarie rimanendo vicinissima a Goggia e Suter fino all'ultimo intermedio e arrivando sul traguardo con 34 centesimi, tre in meno dell'elvetica.Miglior risultato in carriera in discesa per la figlia d'arte che si è finalmente ritrovata dopo un lunghissimo stop per infortunio.Splendida gara anche per Joanna Haehlen che rimane ai piedi del podio a +0.59, con il miglior parziale nel secondo settore. Bravissima anche una ritrovata Ilka Stuhec a +0.96 che conferma migliora il 5/o posto di ieri e dimostra di poter tornare nuovamente tra le protagoniste dopo due stagioni in ombra e dopo aver cambiato materiali, allenatori e skiman.Mirjam Puchner chiude con lo stesso tempo della slovena, poi troviamo la seconda azzurra, Nicol Delago, ottima 7/a a 1.05: la gardenese fatica nel tratto del Fall-Away ma è velocissima nel piano iniziale e nel tratto finale.Chiudono la top10 troviamo Michelle ... (continua)

[ 03/12/2022 ] - Beaver Creek: libera a Kilde su Odermatt, male gli azzurri
Il norvegese Aleksander Kilde si conferma l'uomo da batter nella discesa, conquistando la libera di Beaver Creek dopo aver vinto settimana scorsa a Lake Louise, 15/o sigillo della carriera, il secondo in questa località dopo quello di un anno fa.Splendida lotta tra Kilde (sceso con il #6) e Marco Odermatt (#10): i due sono di un livello superiore rispetto agli avversari, e fanno gara quasi parallela, con l'elvetico più veloce nella parte alta, e il norvegese più preciso da metà in giù, arrivando sul traguardo staccati di soli 6 centesimi. (1:42.09 il tempo del vincitore).Odermatt era alla ricerca del primo successo in carriera ed era in vantaggio di 36 centesimi dopo il secondo intermedio, ma subito prima ha commesso una sbavatura allargando le linee e ha perso velocità per i tratti successivi.Impressiona il ruolino di marcia dell'elvetico che ha vinto a Soelden, ha vinto il superg di Lake Louise ed è arrivato secondo e terzo nelle due discese: 4 podi in 3 specialità diverse in 4 gare.Terzo tempo per James Crawford che conquista così il secondo podio della carriera, il primo in discesa, staccato di 79 centesimi.Il canadese, sceso per secondo, ha tremato per le discese degli austriaci Mayer e Kriechmayr, che sfiorano il podio con rispettivamente 80 e 94 centesimi di distacco.Ottimo quinto tempo per Baumann a +0.99, sceso per primo, in un momento in cui ancora non si era alzato il vento nella parte alta.Completano la top10 il "re delle prove" Cochran-Siegle a +1.06, poi Matthieu Bailet 8/o a +1.22 e appaiati al 9/o posto gli elvetici Hintermann e Feuz a +1.24.AZZURRI - Gara decisamente negativa per gli azzurri: il miglior discesista è Matteo Marsaglia 16/o a +1.49, poi Dominik Paris 20/o a +1.73: il nostro campione fa segnare parziali da top10 negli ultimi 3 settori, ma è lento nella prima parte di gara.A punti anche Mattia Casse 22/o a +1.84, Nicolò Molteni 25/o a +2.01 (pettorale #36, suo secondo miglior risultato in carriera), Gugu Bosca 30/o a +2.36 . Fuori di un ... (continua)

[ 03/12/2022 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2022 (1) - discesa femminile
5/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 1/a di 9 discese della stagione 83/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Goggia S. 2) Johnson B. 3) Suter C. 2021: 1) Goggia S. 2) Johnson B. 3) Puchner M. 2019: 1) Schmidhofer N. 2) Shiffrin M. 3) Marsaglia F. 2019: 1) Ledecka E. 2) Suter C. 3) Venier S. 2018: 1) Schmidhofer N. 2) Huetter C. 3) Gisin M. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Maria Riesch Hoefl (5); Renate Goetschl (5); Sofia Goggia (4); Isolde Kostner (4); Lara Gut (3); Nicole Schmidhofer (3); Carole Montillet (3); Mikaela Shiffrin (2); Picabo Street (2); Ilka Stuhec (2); Pernilla Wiberg (2); Petra Haltmayr (2); Alexandra Meissnitzer (2); Michela Figini (2); Hilde Gerg (2); 18/a vittoria in carriera per Sofia Goggia (ITA), la 13/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 43; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Sofia Goggia (ITA) - 13; Lara Gut (SUI) - 12; 41/o podio in carriera per Sofia Goggia (ITA), il 23/o in discesa 101/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 30/a in discesa per Corinne Suter è il 20/o podio della carriera, il 13/o in discesa per Cornelia Huetter è il 18/o podio della carriera, il 12/o in discesa l'Italia ha conquistato 176 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 196; Svizzera 188; Italia 176; Slovenia 45; Germania 36; U.S.A. 35; Francia 29; Canada 7; Norvegia 7; le atlete più anziane e più giovane a punti: Nicole Schmidhofer (AUT) pos.19 [#26] - 1989 ; Marie-Michele Gagnon (CAN) pos.24 [#16] - 1989 ; Delia Durrer (SUI) pos.20 [#32] - 2002 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Sofia Goggia (ITA)[pos.1], Juliana Suter (SUI)[pos.14], Delia Durrer (SUI)[pos.20],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Isolde Kostner (2001); Isolde Kostner (2001); Elena Fanchini (2005); Isolde Kostner (2000); ... (continua)

[ 03/12/2022 ] - Goggia: "sono contenta ma si può migliorare"
Con 13 sigilli in discesa libera Sofia Goggia stacca Isolde Kostner e diventa "in solitaria" la discesista più vincente della storia dello sci azzurro femminile, bottino che la bergamasca ha intenzione di arricchire al più presto, magari già da questa sera con la seconda libera di Lake Louise.Ecco le parole di Sofia dopo la prima gara di Lake Louise: "Sono molto contenta del risultato, soprattutto perchè la mia prestazione non è stata perfetta. Partire con una vittoria è top, come si è visto in pista ci sono alcuni punti dove è certamente possibile migliorare, sono stata sporca in alcuni tratti ed è chiaro che ci sono margini per crescere ulteriormente, anche se sappiamo che la perfezione non esiste. Del resto eravamo alla prima gara e c’era tanta voglia di cominciare. L’obiettivo per la discesa di sabato è certamente di migliorare ma va detto che ogni giorno ha una storia a sè. Rispetto alle tre vittorie della scorsa stagione è stato un successo più risicato sulla concorrenza, penso sia dovuto al fatto che, con tre giorni di prove ufficiali, ci sia stata la possibilità da parte di tutte di capire meglio i punti più importanti della pista e scegliere le linee più adatte. In vista di sabato cercherò di studiare ancora di più al video per essere più pastosa e sciare meglio.".   (continua)

[ 02/12/2022 ] - Lake Louise: Sofia Goggia vince la prima libera stagionale
"Devo mettere insieme i pezzi" aveva detto Sofia Goggia dopo le prove: detto e fatto, la bergamasca torna alla vittoria in Coppa del Mondo nella prima libera femminile della stagione, a 10 mesi di distanza dall'ultimo successo (discesa di Cortina), e scendendo con il pettorale rosso coglie il successo n.18 della carriera.Sofia scia benissimo sulla 'Men's Olympic' di Lake Louise, viaggiando nella parte alta ad oltre 140km/h, gestendo bene il tratto della Fall Away e spianandosi nel tratto finale.Scesa con il #9, Goggia ha tremato solo per la discesa dell'avversaria n.1, Corinne Suter, che con il #14 è stata vicinissima alla bergamasca in tutti i settori, chiudendo alle sue spalle per un soffio, 4 centesimi.Terzo gradino del podio per Cornelia Huetter, il 18/o podio della carriera, che chiude a soli sei centesimi da Goggia, ma le due erano perfettamente pari al penultimo intermedio, a 14 secondi dal traguardo.Rimane ai piedi del podio Mirjam Puchner, che chiude a +0.35, con qualche incertezza nel settore centrale, poi al quinto posto (a +0.42) troviamo una rediviva Ilka Stuhec: la slovena, campionessa del mondo e vincitrice della coppa di discesa 2017, nelle ultime due stagioni era scivolata indietro nelle classifiche, ma questa estate ha cambiato materiali (passando a Kaestle) e aveva fatto bene in prova.Distacchi che si alzano con il sesto tempo di Nina Ortlieb, a +0.95: la figlia d'arte mancava per infortunio dal gennaio 2021 ed era stata molto veloce nei giorni scorsi in prova.Settimo tempo per Kira Weidle a +0.97, ottavo per la seconda azzurra in classifica: Elena Curtoni perde qualcosa in alto ma scia molto bene nel tratto centrale, e mantiene la velocità nel tratto finale, chiudendo a +1.04 una prova più che buona.Una gara caratterizzata da ottima visibilità, con un fondo duro e mosso, e le atlete che cercavano la massima velocità nel primo settore (con il primo salto molto lungo) per poi cercare le giuste linee nel settore del Fall-Away e lasciar scorrere nel ... (continua)

[ 02/12/2022 ] - Nina Ortleib la più veloce nell'ultima prova di Lake Louise
Nina Ortlieb è stata nuovamente la più veloce nella terza e ultima prova in vista della discesa femminile di Lake Louise, in Canada. L’austriaca figlia d’arte, che aveva realizzato il miglior tempo nel primo allenamento ufficiale di martedì scorso disputato sull’intero tracciato (mentre mercoledì la partenza è stata abbassata), si è ripetuta anche in questa occasione realizzando il tempo di 1’48"79, con il quale ha superato di 33 centesimi la campionessa olimpica della specialità Corinne Suter, mentre la slovena Ilka Stuhec è finita terza a 58 centesimi.In casa Italia quarto tempo per Sofia Goggia: la bergamasca ha fatto leggermente fatica nel tratto iniziale, dove non è andato oltre il ventiduesimo tempo, poi è stata quasi sempre la più veloce nei restanti tratti.Per la lotta al podio nella discesa di venerdì (ore 20 italiane) ci sarà anche lei: "Ho fatto tutto abbastanza bene, a parte forse un passaggio nella zona centrale, si tratta solamente di mettere tutti i pezzi insieme nei prossimi giorni e spingere a tavoletta".Si è confermata competitiva anche Nicole Delago: la gardenese è finita tredicesima, mostrando miglioramenti rispetto ai giorni precedenti, mentre la sorella Nadia si è piazzata ventiseiesima, due posizioni davanti a Laura Pirovano.Più lontane Marta Bassino ed Elena Curtoni (32sime a pari merito), con Federica Brignone 37sima, Karoline Pichler 39sima e Roberta Melesi 40sima. (continua)

[ 01/12/2022 ] - Beaver Creek: seconda prova a Mayer, Casse 8/o
L'austriaco Matthias Mayer è il più veloce nella seconda e ultima prova sulla Birds of Prey di Beaver Creek, chiudendo il training in 1:40.44, un secondo e mezzo più veloce del miglior tempo fatto segnare ieri da Striedinger.Vicinissimi a lui il connazionale Kriechmayr a +0.11 e il canadese Crawford (+0.32), ormai sempre più tra i protagonisti attesi della velocità.I primi 13 atleti sono racchiusi in un secondo: quarti a pari merito Sejersted e Cochran-Siegle staccati di +0.52, poi 6/o Odermatt a +0.58, Hemetsberger (sul podio a Lake Louise) è 7/o a +0.61.Ottavo tempo per il primo azzurro Mattia Casse (a 8 decimi), e appena fuori dai top10 c'è Matteo Marsaglia a +0.97.Kilde è 12/o a +0.99 (è influenzato e ieri non ha preso rischi), subito davant a Feuz a +1.11, mentre il terzo azzurro, Innerhofer - ieri secondo in prova - è 16/o a +1.33, ma con mezzo secondo accusato nel finale.Più attardato Paris 20/o a +1.54 (30/o tempo nel secondo settore), e ancor più indietro Gugu Bosca a +2.58 e Molteni a +3.82.Domani, alle 18.15 ora italiana, prenderà il via la seconda libera stagionale. (continua)

[ 01/12/2022 ] - Stagione finita per Roni Remme
Pessimo inizio di stagione per Roni Romme: la canadese con passaporto tedesco è stata l'unica a cadere nella prima prova sulla 'Men's Olympic' di Lake Louise, nel settore del Fall-Away, ed è stata portata al Lake Louise Medical Center.La federsci tedesca ha comunicato che la sfortunata 26enne ha riportato una lesione al crociato e al mediale del ginocchio destro.Roni è stata sottoposta oggi a risonanza magnetica all'ospedale di Calgary per decidere i prossimi passi.Nata in Ontario, ma di discendenza tedesca, Roni ha corso per il Canada nelle ultime stagioni, e proprio la scorsa estate aveva ottenuto il via libera dalla FIS per passare alla Germania.In carriera vanta un podio in combinata, ottenuto a Crans Montana nel 2019.La stessa Roni ha confermato l'infortunio via social. (continua)

[ 01/12/2022 ] - Lake Louise: 2/a prova a Puchner davanti a Goggia
L'austriaca Mirjam Puchner ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata di Lake Louise, chiudendo in 1:31.84, su un tracciato accorciato per la scarsa visibilità della parte alta, e dunque partenza spostata alla quota dello start del supergigante.Secondo tempo a 46 centesimi per Sofia Goggia, con il miglior tempo nella zona del Fall-Away, poi le austriache Reisinger e Ager. "Questa seconda prova è andata abbastanza bene – ha detto Goggia -, con visibilità piatta e un po’ di nevischio. Non ho ancora trovato il miglior feeling con le sei singole della parte alta, ma sto mettendo insieme i vari pezzi. Tutto sommato direi una prova discreta."In casa Italia c'è anche Elena Curtoni nella top10, 8/a a +1.20, poi Laura Pirovano 14/a a +1.48; seguono Nadia Delago a +2.39 (stesso tempo di Lara Gu), Nicol Delago a +2.81, Federica Brignone a +3.62, Roberta Melesi a +3.94 e Karoline Pichler a +4.83. Non ha preso parte alla prova Marta Bassino (che parteciperà al solo superg di domenica).Giovedì 1 dicembre appuntamento con l’ultima prova cronometrata. (continua)

[ 29/11/2022 ] - Lake Louise: prime prove cronometrate a Nina Ortlieb
Con le prime prove sulla 'Men's Olympic' di Lake Louise si apre finalmente anche la stagione della velocità della Coppa del Mondo femminile 2022/2023.Prima prova e subito miglior tempo di Nina Ortlieb in 1:50.27, al rientro dopo l'infortunio (da verificare eventuali salti di porta), nettamente davanti alle avversarie: si rivede nelle zone alte della classifica Ilka Stuhec a +0.94, stesso tempo per Corinne Suter, tra le protagoniste attese.Ottimo 4/o tempo con il pettorale #40 per Christina Ager a +1.08, poi Mowinckel, Venier, Gauche, Raedler.Nono crono per la prima azzurra, Elena Curtoni, a +1.71.Tra le altre favorite: Lara Gut, scesa per prima, è 16/a  +2.08, poi Nicol Delago 19/a a +2.21 e Sofia Goggia 20/a a +2.22."Ho sbagliato in due punti cruciali dove sono andata talmente larga da non effettuare i salti successivi – ha dichiarato la bergamasca - E' stata una liberazione avere finalmente aperto il cancelletto dopo tutta questa lunga attesa. Mi sono divertita, ho capito abbastanza la pista, era fondamentale fare una prova e arrivare in fondo, sono fiduciosa di migliorarmi, anche perchè abbiamo altre due prove a disposizione."Le altre azzurre: Nadia Delago 22/a a +2.51, Marta Bassino 30/a a +3.22, Federica Brignone a +3.55, poi Roberta Melesi a +3.70 e la rientrante (dopo un anno e mezzo) Laura Pirovano a +4.98, infine Karoline Pichler a +5.18.Come già riportato sono assenti Ester Ledecka, Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova.Domani in programma la seconda prova, con partenza alle ore 20 italiane.Intanto gli uomini si sono spostati a Beaver Creek, dove però è stata cancellata la prima prova cronometrata sulla Birds of Prey, dove sono in programma altri due training mercoledì e giovedì. (continua)

[ 28/11/2022 ] - Shiffrin e Ledecka saltano Lake Louise
MIKAELA SHIFFRIN - Mikaela Shiffrin non andrà a Lake Louise per il primo weekend veloce della stagione femminile 2022/2023.La campionessa americana lascia Killington con l'amaro in bocca: 13/a in gigante e 5/a in slalom, certamente meno di quello che avrebbe desiderato, e per preparare al meglio le gare tecniche europee ha deciso di continuare ad allenarsi e dare quindi priorità alle discipline tecniche.Shiffrin ha nel mirino la tappa del Sestriere del 10/11 dicembre dove sono in programma un gigante e uno slalom, poi è possibile che partecipi alla tappa veloce di St.Moritz del 16/18 dicembre, con due discese e un superg.ESTER LEDECKA - A Lake Louise mancherà un'altra protagonista: la ceca Ester Ledecka non scenderà in pista domani per le prime prove, ed anzi proprio oggi ha annunciato che non tornerà alle competizioni prima della fine dell'anno.Ester si è rotta la clavicola questa estate durante un allenamento, ma l'infortunio non si è risolto e settimana scorsa a Innsbruck è dovuta tornare nuovamente sotto i ferri.Salterà quindi la tappa di sci alpino di St.Moritz di metà dicembre, oltre ad alcune tappe di snowboard, ma secondo le sue dichiarazioni il suo obiettivo è partecipare ai Mondiali di Courchevel (6/19 febbraio) di sci alpino e di Bakuriani di snowboard (19 febbraio - 5 marzo).Nel corso dell'estate Ledecka ha cambiato materiali (passando da Atomic a Kaestle) e ha affrontato un lungo braccio di ferro con la federazione ceca, con l'accordo tra le parti che non si è mai concretizzato.Nella passata stagione Ester ha chiuso la coppa di discesa al terzo posto con 339 punti conquistati grazie ad una vittoria e altri due podi. (continua)

[ 28/11/2022 ] - Mauro Caviezel torna in Svizzera per ulteriori esami
Una domenica con sentimenti contrastanti in casa Svizzera: da una parte la gioia per l'ennesima vittoria di Marco Odermatt nel superg di Lake Louise, dall'altra l'apprensione e l'angoscia per la caduta di Mauro Caviezel.Lo svizzero, partito con il pettorale #8, stava facendo la sua gara con buoni intermedi nella parte alta, poi ha inforcato una porta a metà tracciato ed è scivolato a terra, picchiando violentemente la testa sul fondo ghiacciato e perdendo conoscenza.Subito soccorso, Mauro poco dopo si è ripreso e si è anche rialzato, nel frattempo - come da protocollo - è stato chiamato l'elisoccorso ed è stato portato all'ospedale di Canmore.Dopo 24h di osservazione Mauro tornerà in patria per tutti gli esami del caso, anche a causa della sua storia clinica: Mauro tornava dopo un lungo stop a causa di un bruttissimo infortunio subito a Garmisch nel gennaio 2021, durante le prove della discesa, dove aveva patito una commozione cerebrale e una lesione al collaterale del ginocchio sinistro.Sabato, nel corso della discesa, era uscito senza conseguenze.   (continua)

[ 28/11/2022 ] - I velocisti Azzurri da Lake Louise a Beaver Creek
Da Lake Louise a Beaver Creek, il circuito della Coppa del mondo maschile prosegue il tour della velocità trasferendosi sulla celebre pista Birds of Prey per tre gare, che prevedono due discese e un supergigante fra venerdì 2 e domenica 4 dicembre.Sul pendio statunitense si comincerà a girare da martedì 29 novembre con il primo dei tre allenamenti ufficiali in programma, al via delle prove per i colori azzurri ci saranno Dominik Paris, Christoph Innerhofer, Florian Schieder, Emanuele Buzzi, Pietro Zazzi, Nicolò Molteni, Giovanni Franzoni, Matteo Franzoso, Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca, e Mattia Casse.La pista del Colorado ha premiato in tre occasioni i nostri rappresentanti: Marsaglia si impose nel dicembre 2012 in supergigante, un giorno dopo il trionfo di Innerhofer in discesa, mentre Kristian Ghedina vinse nel 1997. Dominik Paris vanta invece un terzo posto in supergigante nel 2018.Il programma delle gare di Beaver Creek (Usa):Mar. 29/11 – Coppa del mondo – 1a prova DH maschile Beaver Creek (Usa) – ore 18.00Mer. 30/11 – Coppa del mondo – 2a prova DH maschile Beaver Creek (Usa) – ore 18.00Gio. 01/12 – Coppa del mondo – 3a prova DH maschile Beaver Creek (Usa) – ore 18.00Ven. 02/12 – Coppa del mondo – DH maschile Beaver Creek (Usa) – ore 18.15, diretta tv Raisport ed Eurosport2Sab. 03/12 – Coppa del mondo – DH maschile Beaver Creek (Usa) – ore 18.00, diretta tv Eurosport1Dom. 04/12 – Coppa del mondo – SG maschile Beaver Creek (Usa) – ore 18.00, diretta tv Eurosport1 (continua)

[ 28/11/2022 ] - Le 9 velociste Azzurre convocate per Lake Louise
Dopo quattro gare dedicate alle discipline tecniche, la Coppa del mondo femminile torna a respirare l’aria della velocità con l’appuntamento di Lake Louise, in Canada, dove si disputeranno due discese e un supergigante fra venerdì 2 e domenica 4 dicembre.Sulla Men’s Olympic/East Summit si comincerà a girare da martedì 29 novembre con il primo dei tre allenamenti ufficiali in programma, al via delle prove per i colori azzurri ci saranno Federica Brignone, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Karoline Pichler, Roberta Melesi, Laura Pirovano, Marta Bassino, Nicole Delago e Nadia Delago.La pista canadese riserva piacevoli ricordi alla squadra italiana, che vanta dieci vittorie nella storia e ventitre podi complessivi. Isolde Kostner è stata capace di imporsi in quattro occasioni (nelle discese del 1999, 2000 e due volte nel 2001, queste ultime arrivate a distanza di un giorno), seguita da Karen Puzter in supergigante nel 2002, Elena Fanchini in discesa nel 2005 e Nadia Fanchini in supergigante nel 2008, prima della straordinaria tripletta messa a segno da Sofia Goggia nel 2021, sempre sul gradino più alto del podio in due discese e supergigante in tre giorni consecutivi.Il programma delle gare di Lake Louise (Can):Mar. 29/11 – Coppa del mondo – 1a prova DH femminile Lake Louise (Can) – ore 20.00Mer. 30/11 – Coppa del mondo – 2a prova DH femminile Lake Louise (Can) – ore 20.00Gio. 01/12 – Coppa del mondo – 3a prova DH femminile Lake Louise (Can) – ore 20.00Ven. 02/12 – Coppa del mondo – DH femminile Lake Louise (Can) – ore 20.00, diretta tv Eurosport2 e differita Raisport ore 22.00Sab. 03/12 – Coppa del mondo – DH femminile Lake Louise (Can) – ore 20.00, diretta tv Eurosport2Dom. 04/12 – Coppa del mondo – SG femminile Lake Louise (Can) – ore 19.00, diretta tv Eurosport1 (continua)

[ 28/11/2022 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2022 - superg maschile
3/a gara su 39 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 7 superg della stagione 44/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Mayer M. 2) Paris D. 3) Caviezel M. 3) Kriechmayr V. 2018: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Caviezel M. 2017: 1) Jansrud K. 2) Franz M. 3) Reichelt H. 2015: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Fill P. 2014: 1) Jansrud K. 2) Mayer M. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Kjetil Jansrud (4); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Michael Walchhofer (2); Matthias Mayer (2); Bode Miller (2); 13/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 5/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) - 7; Vincent Kriechmayr (AUT) - 7; 32/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 9/o in superg 163/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 29/a in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 31/o podio della carriera, il 17/o in superg per Matthias Mayer è il 44/o podio della carriera, il 22/o in superg il miglior azzurro è Guglielmo Bosca, 11/o in 1.33.89, pettorale #44 l'Italia ha conquistato 48 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 174; Svizzera 138; Francia 114; Germania 81; Norvegia 80; Canada 60; Italia 48; Cile 13; Slovenia 11; U.S.A. 8; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.16 [#39] - 1981 ; Kyle Negomir (USA) pos.23 [#51] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Brodie Seger (CAN)[pos.13], Henrik Von Appen (CHI)[pos.18], Kyle Negomir (USA)[pos.23],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Daniel Hemetsberger (AUT)[pos.7], Guglielmo Bosca (ITA)[pos.11], Simon Jocher (GER)[pos.14], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Patrick Holzer (1991); Dominik Paris (2019); 3/o Peter ... (continua)

[ 27/11/2022 ] - Odermatt vince su Kilde il superg di Lake Louise. Bosca 11/o
Marco Odermatt e Aleksander Kilde: i due campioni hanno dato spettacolo sulla 'Men's Olympic' di Lake Louise nel corso del primo superg stagionale.L'elvetico, sceso con il #6, è praticamente perfetto in ogni settore, veloce, preciso, disegna linee tese sul non impegnativo tracciato canadese, allo stesso tempo è leggero e fluido, e chiude in 1:32.53. Per Odermatt è il 13/o sigillo della carriera, il 5/o in superg dopo 101 pettorale in CdM.Il norvegese, con l'#11, è più dell'avversario in alto, poi prende un po' di spazio nel settore della Fall Away, arriva al penultimo intermedio con 12 centesimi di ritardo che diventano 37 sul traguardo.Sfida davvero entusiasmante tra i due, che promette di essere il leit motiv della stagione, sia in ottica superg che di classifica generale.Gli avversari non danno mai l'impressione di potersi giocare il successo con i primi due: ci prova Matthias Mayer che chiude 3/o a 0.78, molto veloce nel finale, poi ancora Austria con Vincent  Kriechmayr a +0.86.Distacco che sale velocemente a +1.16 con Matthieu Bailet e Andreas Sander, quinti a pari merito, poi un eccellente Hemetsberger che dopo il podio di ieri chiude 7/o a +1.24 con il pettorale #48.Seguono Nils Allegre 8/o a +1.28, Stefan Rogentin 9/o a +1.31 e chiude la top10 il canadese Crawford a +1.33, autore ieri di un numero da funambolo nella parte alta della discesa, e Alexis Pinturault a +1.39.Da notare che alcuni atleti intorno al pettorale #20, come Sander e Allegre, hanno goduto di un momento di visibilità migliore.Da notare anche la splendida gara del cileno Henrik Von Appen che con il #41, dopo 60 gare in Coppa, trova finalmente i primi punti in carriera.GLI AZZURRI - Splendida gara per Guglielmo 'Gugu' Bosca che con il pettorale #44 chiude 11/o, staccato di +1.36, grazie ad un tratto finale velocissimo, tra i migliori in assoluto, cogliendo anche il secondo miglior risultato in carrieraGara non positiva per gli altri azzurri con Dominik Paris, pettorale 2, che fatica nel ... (continua)

[ 27/11/2022 ] - Emozioni a Killington: vittoria ex-aequo per Holdener e Swenn Larsson
La slalom femminile di Coppa del Mondo di Killington ci ha regalato oggi una gara piena di storia e di emozioni.Mikaela Shiffrin, cinque volte vincitore sulle nevi di casa, era in testa dopo la prima manche ed attesissima nella seconda, per coglie re il 50/o successo.Alle sue spalle quattro atlete chiude in 4 decimi, tutte pronta a dare battaglia per il podio: la quinta della prima manche, la svedese Swenn Larsson, disegna una manche con alcune sbavature, sbaglia vistosamente a metà, sul muro, ma continua a far correre lo sci e si porta al comando.Dopo di lei parte Petra Vlhova, vincitrice della coppa di slalom nella passata stagione, ma la slovacca rimane imbrigliata nelle porte finali e scivola indietro (sarà 4/o nel finale).Tocca quindi a Katharina Liensberger, terza provvisoria: la gara dell'austriaca dura poche porte, tradita da un passaggio nella parte alta.A quel punto la tensione sale alle stelle perchè mancano solo due atlete: l'elvetica Wendy Holdener può gestire soli 17 centesimi su Swenn-Larsson, sbaglia qualcosa ma fa correre i suoi sci, e piomba sul traguardo con lo stesso tempo della svedese.Le due si trovano al parterre, si abbracciano, alzano lo sguardo verso il cancelletto dove è rimasta solo Shiffrin, ed entrambe sognano: la svedese vanta quattro secondi posti in slalom ma nessuna vittoria, l'elvetica vanta 44 podi in Coppa del Mondo comprese tre vittorie, arrivate però in combinata e parallelo e mai in slalom.Shiffrin parte con 38 centesimi di vantaggio sul duo in testa: l'americana gestisce in alto e perde due decimi, sul muro però non cambia il ritmo, e perde altri due decimi, e anche sul finale viene frenata dalla neve più soffice e dai segni sulla pista, chiudendo "addirittura" quinta, a 59 centesimi.Gioia infinita dunque per Holdener e Swenn Larsson, per questa vittoria ex-aequo in slalom che nel Circo Rosa mancava da Flachau 2011, quando Poutiainen e Riesch chiusero con lo stesso tempo.Sul terzo gradino del podio sale quindi Katharina ... (continua)

[ 27/11/2022 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2022 - discesa maschile
2/a gara su 39 in calendario per il Circo Bianco; 1/a di 12 discese della stagione 43/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Mayer M. 2) Kriechmayr V. 3) Feuz B. 2019: 1) Dressen T. 2) Paris D. 3) Feuz B. 3) Janka C. 2018: 1) Franz M. 2) Innerhofer C. 3) Paris D. 2017: 1) Feuz B. 2) Mayer M. 3) Svindal A. 2015: 1) Svindal A. 2) Fill P. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Kjetil Jansrud (4); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Michael Walchhofer (2); Matthias Mayer (2); Bode Miller (2); 14/a vittoria in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), la 7/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Dominik Paris (ITA) - 17; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 30/o podio in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), il 11/o in discesa 178/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 46/a in discesa per Daniel Hemetsberger è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa per Marco Odermatt è il 31/o podio della carriera, il 5/o in discesa il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 18/o in 1.49.79, pettorale #19 l'Italia ha conquistato 33 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 172; Svizzera 160; Germania 103; Norvegia 101; Francia 66; U.S.A. 49; Italia 33; Slovenia 25; Canada 9; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.6 [#15] - 1981 ; Nicolò Molteni (ITA) pos.25 [#36] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.1], Daniel Hemetsberger (AUT)[pos.2], Miha Hrobat (SLO)[pos.16],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Peter Fill (2008); Dominik Paris (2013); 2/o Werner Heel (2009); Christof Innerhofer (2018); Peter Fill (2015); Dominik Paris (2019); 3/o Dominik Paris (2018); Peter Fill (2006); 4/o Kurt Sulzenbacher (2007); Peter ... (continua)

[ 27/11/2022 ] - Marta Bassino: "molto contenta di aver iniziato così la stagione"
Ecco le parole di Marta Bassino dopo il secondo posto nel gigante di Killington: "Sono molto molto contenta di avere iniziato così la stagione, sciando in questa maniera. Nella prima manche il tracciato girava tanto ed era difficile sciare bene tecnicamente, nella seconda tutto era molto più filante, mi è venuto tutto più naturale. Quest’anno l’obiettivo è giocarmela in tutte le gare, partire molto serenamente senza pensare troppo a sciare ma soltanto a divertirmi. Sapevo che Gut-Behrami stava sciando bene, non mi aspettavo forse la sua vittoria con una Hector così forte e una Shiffrin in palla ma se l’è meritata in pieno. Del resto a Killington siamo sempre state tutte molto vicine. Oggi mi sono piaciuta sotto tutti i punti di vista, ho gestito bene la situazione, tirando fuori la grinta e mostrando le mie capacità. La tensione era logico che ci fosse, però l’ho trasformata in energia positiva. Adesso mi sposto a Lake Louise, farò le prove e poi gareggerò in supergigante."Roberta Melesi è soddisfatta dell’undicesimo posto, miglior risultato in carriera, ma tiene i piedi per terra: "Mi sono divertita e sono felice di essere riuscita a trasmettere in gara quanto faccio in allenamento – racconta-. Sono contenta di avere tirato fuori quello che sto costruendo. Spero e mi auguro sia un punto di partenza per migliorare ogni giorno, non penso al risultati ma costruire la mia competitività, nella prima manche ho faticato ad adattarmi alle condizioni, non riuscivo ad avere continuità di azione. Nella seconda ho sentito fiducia sotto i piedi, mi sono trovata subito meglio. Il prossimo passo è andare a Lake Louise per fare tutte e tre le gare di velocità, sfrutterò soprattutto le due discese per allenarmi meglio alla velocità, ma l'obiettivo rimane puntato su gigante e supergigante."Oggi saranno quattro le azzurre al via dello slalom. Oltre a Anita Gulli, Lara Della Mea e Marta Rossetti sarà presente anche Federica Brignone. (continua)

[ 26/11/2022 ] - Lake Louise: Kilde vince la discesa, Inner 17/o, Paris out
Dopo tre gara cancellate si apre finalmente a Lake Louise la stagione della velocità maschile e il norvegese Aamodt Kilde coglie la prima vittoria stagionale, la 14/a della carriera, chiudendo la discesa libera sulla Men's Olympic in 1:47.98.Partito con il pettorale #6 il norvegese non è irresistibile nei primi settori, ma dal Coaches Corner cambia marcia ed è velocissimo nel tratto finale.Poco dopo scende l'austriaco Daniel Hemetsberger che chiude a soli 6 centesimi dal norvegese, perdendo terreno nel tratto finale, e cogliendo così il miglior risultato in carriera.Terzo gradino del podio per un sublime Marco Odermatt, a caccia della prima vittoria in carriera in discesa: l'elvetico in alto è vicino a Kilde, poi in vantaggio di 4 decimi, ma da metà in giù perde velocità e scivola a 1 decimo dal vincitore.Distacchi contenuti tra i primi, che salgono a 37 centesimi con il quarto posto di Mayer (anche lui perde nel finale) e poi Beat Feuz 5/o a +0.63, con un errore nel tratto più ripido.Ottimo Dressen 8/o a +1.02 dopo oltre due stagioni di assenza dal massimo circuito (per infortunio), meglio di lui il veterano Clarey 6/o e Hintermann 7/o, poi chiudono la top10 Cochran-Siegle 9/o a +1.12 e Baumann 10/o a 1.13.Giornata difficile per gli azzurri: Dominik Paris è vicinissimo a Kilde nei primi intermedi, poi verso il minuto di gara, affrontando il curvone della Fall-Away, perde lo sci sinistro a causa dellevibrazioni e finisce nei teloni, fortunatamente senza conseguenze.Così (dopo i primi 40) il miglior azzurro è Christof Innerhofer 17/o a +1.81: il campione di Gais scende con il giusto atteggiamento ma commette alcune sbavature, con la sfortuna di trovare un momento di pessima visibilità.Mattia Casse chiude 19/o a +1.99: il piemontese arriva a metà tracciato con soli 4 decimi di ritardo ma al Fish Net allarga un po' le linee e perde velocità.Ottimo 23/o tempo per Nicolò Molteni a +2.33: primi punti in carriera per lui. Poi Marsaglia è 26/o a +2.44 e Bosca 30/o;  devono ... (continua)

[ 25/11/2022 ] - Neve e nebbia a Lake Louise: cancellata la prima discesa
Ancora problemi nella Coppa del Mondo di velocità: la prima discesa di Lake Louise è stata cancellata poco fa dal Comitato Organizzatore, a causa della nebbia e della neve presenti sul tracciato della Men's Olympic.La prima discesa stagionale, dopo la cancellazione di quella prevista a Zermatt-Cervinia, era prevista per le 20.30 italiane, ma la visibilità critica ha convinto la giuria ad annullare.La discesa è stata riprogrammata per domani, sempre alle 20.30, in sostituzione del primo dei due superg previsti.  (continua)

[ 25/11/2022 ] - Lake Louise: Odermatt il più veloce in prova,stasera prima discesa
Marco Odermatt ha fatto segnare il miglior tempo nell’ultima prova cronometrata che precede la discesa maschile di Lake Louise, in Canada. A causa del forte vento in cima alla pista la giuria, in accordo con gli organizzatori, aveva deciso di abbassare la partenza a quella di riserva, da dove prenderà il via il superg. Sulla "Men's Olympics", l’elvetico è stato il più veloce in assoluto con 1:26.52, staccando di 9 centesimi il norvegese Kilde, e di 26 il padrone di casa James Crawford, che era stato il più veloce nella prova di martedì e che ha staccato alcuni dei migliori intermedi nel tratto centrale.Dominik Paris è stato il più veloce tra gli azzurri: il campione della Val d’Ultimo ha chiuso con il 12/o tempo a +0.92, ex aequo con lo statunitense Ryan Cochran-Siegle.Il secondo azzurro è Mattia Casse (24/o a 1"15), poi Christof Innerhofer, 28/o a +1.32.Stasera alle 20.30 ora italiana andrà in scena la prima discesa maschile della stagione: pettorale n.1 per Thomas Dressen, che torna in gara in CdM dopo oltre due stagioni, cui seguirà l'austriaco Otmar Striedinger.Crawford scenderà con il #5, Odermatt con il #6, Kriechmayr con il #7, Kilde con l'#8 e il primo azzurro, Paris, con il  #9.Poi attenzione a Mayer con il #13, Feuz con il #15 e il secondo azzurro Innerhofer con il #16; gli altri azzurri: Marsaglia #20, Casse #28, Bosca #35, Molteni #36, Schieder #56, Franzoni #62 e Franzoso #64.Da notare che Franzoni e Franzoso sono al debutto in Coppa del Mondo nella disciplina regina, e che Franzoni ha il posto fisso in tutto le gare per la vittoria della Coppa Europa nella passata stagione. (continua)

[ 23/11/2022 ] - Mattia Casse veloce nella prima prova di Lake Louise
Si è aperta la stagione della velocità maschile di Coppa del Mondo con la prima prova cronometrata sulla 'Men's Olympic' di Lake Louise, andata in scena nella serata italiana.Il canadese James Crawford, medagliato in combinata a Pechino, chiude con il miglior tempo in 1:49.08, con ottimi parziali in tutti i settori tranne l'ultimo.Secondo crono a soli 4 centesimi per un brillante Mattia Casse, reduce dalla vittoria nella prova FIS di Copper Mountain di qualche giorno fa. Terzo tempo, con il pettorale n.74, per un gigantista come Cyprien Sarrazin, staccato di 31 centesimi e addirittura il più veloce nel terzo settore di pista.Quarto Hemetsberger (+0.43), quinto Striedinger (+0.45, con salto di porta).Il primo azzurro è Innerhofer 7/o a +0.51, mentre Kilde chiude 9/o a +0.62 con salto di porta e ottimi intermedi fino a metà per poi tirare il freno a mano nel quarto settore del tracciato.Pietro Zazzi è 14/o a +1.10 con salto di porta, Paris 18/o a +1.27, più attardati Bosca, Marsaglia, Franzoso, Schieder, Molteni, Franzoni e Buzzi che fa segnare uno dei tempi più alti con oltre 4 secondi e mezzo di distacco.Tra i principali favoriti: Feuz 21/o a +1.40, Mayer 12/o a +0.83, Odermatt 39/o a +2.05 e con salto di porta, ma era veloce fino a metà tracciato.Ecco le impressioni di Dominik Paris, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI: "Io cerco di andare veloce, poi stiamo a vedere cosa succederà nelle gare. Non ho perso il sogno di vincere la Coppa di discesa, io ci credo. Però, per vincere bisogna essere costanti nei risultati per tutta la stagione e non è semplice vista anche la concorrenza sempre più agguerrita degli avversari.Abbiamo fatto un buon training a Copper Mountain – prosegue Paris – dove c’era neve invernale e tanto freddo. Sono state ottime giornate di allenamento e adesso l’adrenalina sale per l’avvio delle gare. Credo che cominciare con Lake Louise sia davvero ottimale, perché si gareggia subito su neve invernale ed è la condizione migliore per prepararsi alle ... (continua)

[ 21/11/2022 ] - La Svizzera per Killington e Lake Louise. Torna Caviezel
La Svizzera ha comunicato le convocazioni per le prossime tappe di Coppa del Mondo, con le ragazze impegnate a Killington per un gigante e uno slalom e gli uomini a Lake Louise per le prime gare veloci.In gigante (il primo stagionale dopo la cancellazione di Soelden) saranno al via: Michelle Gisin, Lara Gut-Behrami, Camille Rast, Wendy Holdener, Andrea Ellenberger, Simone Wild, Vivianne Haerri, Vanessa Kasper, Melanie Meillard, Aline Danioth.Mentre in slalom: Wendy Holdener, Michelle Gisin, Camille Rast, Aline Danioth, Mélanie Meillard, Elena StoffelA Killington le elvetiche vantano due terzi posti, entrambi con Wendy Holdener in slalom, nel 2016 e 2021.Per le gare veloci sono stati convocati: Gino Caviezel, Mauro Caviezel, Yannick Chabloz, Beat Feuz, Niels Hintermann, Urs Kryenbuehl, Loic Meillard, Josua Mettler, Alexis Monney, Justin Murisier, Marco Odermatt, Stefan Rogentin, Lars Roesti, Gilles Roulin e Ralph Weber.Mauro Caviezel ha saltato tutta la scorsa stagione per problemi alla vista, conseguenza della commozione celebrale patita in allenamento nel superg di Garmisch, tanto che la sua ultima gara risale a Bormio 2020, chiuso peraltro con il 5/o tempo.A Lake Louise gli elvetici hanno vinto 5 volte, l'ultima con Beat Feuz in discesa nel 2017; Feuz è stato sul podio altre tre volte, l'ultima nel 2021 in discesa, mentre Mauro Caviezel è stato 3/o in superg nel 2018 e 2021.   (continua)

[ 21/11/2022 ] - Le convocate per Killington. Non c'è Sofia Goggia
Anita Gulli ha eguagliato a Levi il suo miglior piazzamento in Coppa del mondo con un ventitreesimo posto in gara-2 che cancella l’uscita di scena del giorno precedente, quando pareva avviata verso un altro buon piazzamento.La ventiquattrenne piemontese del Centro Sportivo Esercito fa il punto della situazione appena prima di imbarcarsi per gli Stati Uniti, con destinazione Killington: "Le gare sono andate bene – spiega -, l’allenamento svolto nei giorni precedenti alle competizioni mi ha permesso di trovare un buon feeling con la neve, sono riuscita a produrre in gara quello che faccio solitamente durante la settimana. Manca ancora un po' di condizione per arrivare al top, ma un passo alla volta cerchiamo di migliorare. In due giorni ho completato tre manches su quattro, stiamo cercando di trovare solidità. A Killington speriamo di trovare una pista altrettanto bella e nelle stesse condizioni che abbiamo vissuto a Levi, perchè dobbiamo assolutamente trovare continuità."Gulli sarà al via dello slalom di domenica 27 novembre (prima manche alle ore 16.15, seconda alle ore 19.00 italiane con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport) al pari di Lara Della Mea e Marta Rossetti (Vera Tshurtschenthaler ha fatto rientro in Italia dopo le gare di Levi), mentre sabato 26 novembre sarà il turno del primo gigante dell’anno dopo la cancellazione di Soelden (prima manche alle ore 16.00, seconda manche alle ore 19.00), al quale prenderanno parte Federica Brignone, Marta Bassino, Roberta Melesi e Karoline Pichler.Non sarà presente quindi Sofia Goggia, la quale prosegue la preparazione a Copper in vista dell’appuntamento successivo con la velocità a Lake Louise, dove si disputeranno fra il 2 e il 4 dicembre due discese e un supergigante.La pista di Killington ospiterà una tappa del massimo circuito per la sesta volta nella storia: in ben cinque occasione si è registrato un trionfo di Mikaela Shiffrin (tutti in slalom), uno di Viktoria Rebensburg (in gigante nel 2017), uno di ... (continua)

[ 21/11/2022 ] - Paris e velocisti da domani in pista a Lake Louise
Scaldano i motori i discesisti sulla pista di Lake Louise, dove prenderanno il via nel fine settimana le gare veloci di Coppa del Mondo con una intensa tre giorni che prevede venerdì 25 novembre una discesa (ore 20.30 italiane), seguita sabato 26 e domenica 27 novembre da due supergiganti (ore 20.30, sempre in diretta televisiva su Raisport ed Eurosport).Il tutto preceduto da tre giorni di allenamenti ufficiali, che cominceranno domani martedì 22 novembre.In Canada sono presenti Dominik Paris, Christof Innerhofer, Mattia Casse, Emanuele Buzzi, Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca, Nicolò Molteni, Florian Schieder, Matteo Franzoso, Giovanni Franzoni e Pietro Zazzi.Gli Azzurri guidati da Massimo Carca può schierare fino a otto concorrenti in discesa e sette in supergigante, più Franzoni che ha diritto al posto in ogni gara, in quanto vincitore della Coppa Europa lo scorso anno.L’albo d’oro della pista nordamericana conta tre vittorie dell’Italia: Paris fu l’ultimo ad imporsi in discesa nel 2013, anticipato da Peter Fill sempre in discesa nel 2008 e da Herbert Plank nel 1980.Il campione della Val d’Ultimo conta complessivamente cinque podi sulla "Men's Olympic" (oltre al successo citato, due secondi posti nel 2019 in discesa e supergigante, due terzi posti in discesa nel 2018 e in supergigante nel 2014), mentre Innerhofer fu secondo in discesa nel 2018. (continua)

[ 19/11/2022 ] - Fantaski Stats - Levi 2022 - slalom femminile
1/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 11 slalom della stagione 20/a gara femminile in Levi dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Vlhova P. 2) Shiffrin M. 3) Duerr L. 2021: 1) Vlhova P. 2) Shiffrin M. 3) Duerr L. 2020: 1) Vlhova P. 2) Gisin M. 3) Liensberger K. 2020: 1) Vlhova P. 2) Shiffrin M. 3) Liensberger K. 2019: 1) Shiffrin M. 2) Holdener W. 3) Truppe Ka. plurivincitrici in Levi: Mikaela Shiffrin (5); Petra Vlhova (5); Maria Riesch Hoefl (3); Marlies Schild (2); 75/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 49/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1991/1992: Mikaela Shiffrin (USA) - 50; Marlies Schild (AUT) - 35; Vreni Schneider (SUI) - 31; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; 121/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 69/o in slalom 188/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 60/a in slalom per Anna Swenn-Larsson è il 8/o podio della carriera, il 7/o in slalom per Petra Vlhova è il 58/o podio della carriera, il 39/o in slalom la classifica completa: Svezia 145; U.S.A. 110; Austria 84; Germania 72; Svizzera 67; Slovacchia 60; Norvegia 56; Slovenia 48; Croazia 26; Canada 22; Repubblica Ceca 20; Francia 5; Hanna Aronsson Elfman (SWE) è partita con il pettorale 36 chiudendo in 9/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Nastasia Noens (FRA) pos.26 [#21] - 1988 ; Hanna Aronsson Elfman (SWE) pos.9 [#36] - 2002 ; Ava Sunshine (USA) pos.21 [#45] - 2002 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Anna Swenn-Larsson (SWE)[pos.2], Hanna Aronsson Elfman (SWE)[pos.9], Marie-Therese Sporer (AUT)[pos.16], Ava Sunshine (USA)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Thea Louise Stjernesund (NOR)[pos.8], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 5/o Chiara Costazza (2006); primi punti in carriera per: Ava Sunshine (USA); la somma dei ... (continua)

[ 19/11/2022 ] - Lena Duerr guida la prima manche dello slalom1 di Levi
Con la prima manche del primo slalom di Levi si apre finalmente la Coppa del Mondo femminile 2022/2023 dopo la cancellazione delle prime 4 gare.La tedesca Lena Duerr, prima a scendere, fa segnare il miglior tempo nella prima manche sulla 'Black Levi' della località finlandese: Lena è imprendibile sul muro e chiude in 54.48, mostrando una sciata solida e redditizia, seppur non priva di sbavature, sfruttando la tracciatura del suo allenatore.Secondo tempo per una pimpante Anna Swenn Larsson che chiude a +0.45, terza e quarta le due attese campionesse Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova, che nelle ultime 5 stagioni si sono divise la vittoria finale.L'americana è staccata di 55 centesimi, vicina alla tedesca in tutti i settori tranne sul muro, dove ha tirato il freno a mano (12/o tempo e 64 centesimi presi solo in quel settore), la slovacca segue a due centesimi, segnando il miglior crono parziale sul finale.Seguono nella top10 Bucik e Holdener a +0.61 , ottima prova per la croata classe 2004 Zrinka Ljutic (pettorale #28) a +0.77, Charlie Guest e Sara Hector 8/e a +1.08, e Thea Louise Stjernesund 10/a a +1.12.Dopo le prime 30 non hanno chiuso la prova Gisin, Moltzan e Tviberg, devono ancora scendere le 4 azzurre.Seconda manche in programma alle 13.(in aggiornamento) (continua)

[ 18/11/2022 ] - Luce verde anche a Beaver Creek
In Colorado non ci sono problemi di freddo e neve: la FIS ha già annunciato che il controllo neve ha dato esito positivo e dunque la 'Birds of Prey' è pronta per accogliere tre gare maschili.Sono in programma due discese, una venerdì 2 (via alle 18.15 ora italiana) e una sabato 3 (alle 18), e un superg domenica 4 (alle 18), ovvero il secondo trittico di prove veloci dopo la tappa di Lake Louise.Un anno fa Oermatt vinse il superg-1 davanti a Mayer e Thompson, Kilde vinse il superg-2 davanti a Odermatt e Ganong, poi Kilde vinse anche la discesa davanti a Mayer e Feuz. (continua)

[ 17/11/2022 ] - Discese FIS a Copper: Casse e Bosca sul podio
Lo Speed Center di Copper Mountain, in Colorado, è il protagonista di questo periodo della stagione, perchè la maggior parte delle nazionali si stanno allenando in questo comprensorio in vista del primo appuntamento con la velocità, in programma a Lake Louise dal 25 al 27 novembre.Gli uomini-jet azzurri sono già al lavoro da alcuni giorni su queste nevi e ieri erano in programma due discese valevoli per il circuito FIS con al via un buon numero di atleti di CdM.In gara1 vittoria per il nostro Mattia Casse che ha chiuso in 1:29.49, 38 centesimi davanti allo sloveno Miha Hrobat e 58 sull'austriaco Hemetsberger.Quarto tempo per Guglielmo Bosca (+0.73), poi Christof Innerhofer (+0.91), 8/o Florian Schieder (+1.18) e 10/o Nicolò Molteni a +1.35.Tra i due ultimi azzurri si è inserito Matthias Mayer a +1.21.Da notare il ritorno del tedesco Thomas Dressen che di fatto manca dalla Coppa del Mondo dal marzo 2020, quando fu 8/o a Kvitfjell.In gara2 successo per Hemetsberger in 1:29.50, secondo posto per Guglielmo Bosca a +0.15, terzo Andreas Sander a +0.90.Settimo Dressen a +1.23, Casse 8/o a +1.25, più attardati gli altri azzurri.Dominik Paris si sta allenando con i compagni ma ha preferito non prendere il via a queste prove. (continua)

[ 17/11/2022 ] - Problemi alla schiena per Noemie Kolly
Problemi alla schiena per l'elvetica Noemie Kolly: la velocista 24enne si è dovuta fermare e martedì è stata operata di ernia al disco, poichè da oltre un mese soffriva di dolore alla schiena dopo una caduta in allenamento.Noemi aveva già annunciato la rinuncia alla trasferta oltreoceano, ma ovviamente ora dovrò rinunciare anche alla tappa di Lake Louise e probabilmente anche alle prove veloci di dicembre.Il suo miglior risultato in carriera è un 12/o posto in superg a Crans Montana ottenuto nel 2021, mentre nella scorsa stagione ha ottenuto due risultati nelle top15.Nel 2019 ha vinto l'argento in discesa ai Mondiali Juniores. (continua)

[ 14/11/2022 ] - Stagione finita per Max Franz
Pessime notizie per i velocisti biancorossi: Max Franz è caduto ieri mattina durante un allenamento in discesa nello 'Speed Center' di Copper Mountain, in Colorado, dove si trovava con la squadra per preparare la tappa di Lake Louise.Il carinziano è stato soccorso e portato all'ospedale di Vail dove gli esami hanno evidenziato una frattura alla gamba sinistra e una frattura composta della parte bassa della gamba destra, oltre ad una lacerazione al braccio destro.Il 33enne velocista è stato subito operato ad entrambe le gambe, e vista l'entità dell'infortunio si prospetta un lungo stop.Franz vanta tre vittorie in carriera, la seconda proprio a Lake Louise nel 2018, località dove ha conquistato anche due secondi posti tra superg e discesa. (continua)

[ 13/11/2022 ] - Luce verde per Lake Louise
E' già arrivato il semaforo verde per Lake Louise: la località canadese tra due settimane ospiterà una discesa e un doppio superg, tutte con start alle 20.30 italiane.Sarà il primo atto per la velocità per la Coppa 2022/2023, dopo l'annullamento dello Speed Opening di Cervinia.La FIS ha potuto confermare le gare perchè la situazione in Canada è tranquillissima: neve naturale e innevamento completato con largo anticipo, e dunque pista 'Men's Olympic Downhill' pronta per ospitare i migliori velocisti del mondo.La prima prova maschile è in programma per il 22 novembre, mentre per il 17 è previsto il controllo neve per la tappa femminile, e a questo punto l'esito positivo appare scontato. (continua)

[ 08/11/2022 ] - Gruppo Elite e polivalenti verso Copper Mountain
Gianluca Rulfi, direttore tecnico delle nazionali femminili di sci alpino, ha deciso di convocare nove atlete del gruppo élite e polivalenti di Coppa del mondo per quasi tre settimane di allenamenti – da mercoledì 9 a sabato 26 novembre – sulle piste nordamericane di Copper Mountain.Sulle nevi del Colorado, le azzurre svolgeranno una serie di allenamenti e test volti ad incamerare altre ore di sci in vista delle gare a Killington (USA) – dove vi sarà in programma un gigante e uno slalom il 26/27 novembre – e l'opening della velocità (due discese e un superg dal 2 al 4 dicembre) a Lake Louise, in Canada.Presenti ai training le tre atlete del gruppo élite Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia insieme a Roberta Melesi, Karoline Pichler, Elena Curtoni, Laura Pirovano, Nadia Delago e Nicol Delago.A dirigere i lavori il pool di tecnici di federali composto da Davide Brignone, Luca Agazzi, Daniele Simoncelli, Luca Borgis, Michael Mair, Giovanni Feltrin, Paolo Stefanini, Daniel Dorigo, Luca Scarian, Matteo Pretina Santagostino, Marco Sberze, Giorgio Pavoni, Darwin Pozzi e Giuseppe Abruzzini. (continua)

[ 07/11/2022 ] - I velocisti Azzurri in partenza per Copper Mountain
La squadra maschile di Coppa del mondo discipline veloci è pronta a volare al di là dell’oceano per dieci giorni di allenamenti – da martedì 8 a sabato 19 novembre – presso lo 'Speed Center' di Copper Mountain, in Colorado.Il direttore tecnico Massimo Carca ha deciso di convocare undici atleti, per preparare al meglio il prossimo impegno nel massimo circuito che si terrà a Lake Louise, in Canada, dove sono in programma una discesa e due superg dal 25 al 27 novembre.Saranno presenti ai training nordamericani Dominik Paris, Mattia Casse, Guglielmo Bosca, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Nicolò Molteni, Florian Schieder, Pietro Zazzi, Giovanni Franzoni, Emanuele Buzzi e Matteo Franzoso.Ad accompagnarli il pool di tecnici federali composto, oltre che dallo stesso DT Carca, da Alberto Ghidoni, Lorenzo Galli, Michael Gufler, Einar Prucker, Davide Verga, Patrick Staudacher, Eros Belingheri, Irvin Marta, Riccardo Coriani, Adam Peraudo e Christian Corradino. (continua)

[ 06/11/2022 ] - Ancora un annullamento: saltano i paralleli di Lech/Zeurs
Non sono bastate le nevicate delle ultime 48 ore per salvare i paralleli di Lech/Zeurs in programma il 12/13 novembre.Il formale controllo neve della FIS, inizialmente previsto per venerdì e poi rimandato a questo pomeriggio, ha purtroppo dato esito negativo, perchè la neve arrivata nel Verarlberg non è stata sufficiente per preparare i tracciati, e inoltre le previsioni parlano di alte temperature per tutta la settimana prossima.Dunque salteranno le prove parallele sulla "Flexenarena", le uniche di questa disciplina in programma nella stagione 2022/2023.Il circuito femminile comincerà da Levi, dopo ben quattro gare in fila annullate (Soelden, la doppia di Cervinia e Lech), dove sono in programma due slalom il 19/20 novembre e, fortunatamente, non dovrebbero esserci problemi.Gli uomini invece hanno potuto disputare il gigante di Soelden ma hanno saltato le due libere di Cervinia e il parallelo di Lech, per cui ripartiranno dalle tre gare veloci in programma a Lake Louise dal 25 al 27 novembre.La FIS ha già fatto sapere che sia le gare di Cervinia che i paralleli di Lech non saranno recuperati. (continua)

[ 20/10/2022 ] - Il Canada propone Mont Tremblant al posto di Lake Louise
La federsci canadese Alpine Canada e il resort di Mont Tremblant (nel Quebec) hanno annunciato martedì di aver sottoscritto un memorandum per collaborare in vista della tappa di Coppa del Mondo femminile in programma nella prossima stagione, il 2/3 dicembre 2023.Come noto infatti la tappa classica di Lake Louise non farà più parte del circuito, per cui la federsci canadese - che ha i diritti per la gara - vorrebbe sostituire Lake Louise con Mont Tremblant, dove però saranno organizzati due giganti, dunque prove tecniche."Siamo grati alla FIS per questa opportunità e felici di avere come partner un resort di livello mondiale che è pronto a investire nella nostra visione - ha detto Therese Brisson CEO di Alpine Canada - Dato il valore della nostra squadra nelle discipline tecniche siamo felici  di poter ospitare una gara di Coppa in queste discipline in Canada per i nostri fans. Le date scelte si inseriscono bene dopo il weekend di Killington."Peter Gerdol, Chief Race Director del circuito femminile, ha dichiarato: "ho avuto la possibilità di vedere il grande sforzo del team di Mont Tremblant e la piena collaborazione con Alpine Canada. Ci sono alcuni requisiti che devono ancora essere soddisfatti prima che le gare vengano confermate, compresa una gara-test di Nor-Am a marzo. Non vedo l'ora di tornare da queste parti per valutare i progressi e la preparazione della gara-test." (continua)

[ 05/10/2022 ] - Circo Rosa: come stanno le infortunate (2022)
Mancano 17 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2022/2023, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato delle atlete che si sono infortunate a partire dall'inizio della scorsa stagione.Alcune potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altre ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: queste atlete rimangono segnalate come infortunate.Cerutti C. (FRA): cade nella discesa Olimpica a metà febbraio riportando la rottura del crociato anteriore e del menisco del ginocchio destro. A metà settembre non è ancora tornata sugli sci.O Brien N. (USA): cade nelle ultime porte della seconda manche del gigante olimpico a febbraio, fratturandosi la tibia destra. Viene operata prima in Cina e poi al suo ritorno negli USA.Torna sugli sci a metà settembreHoernblad L. (SWE): si lesiona il legamento crociato nel ginocchio destro durante un allenamento nell'agosto 2019. Perde tutta la stagione 2019/2020 e parte della 2020/2021 tornando in gara solo a marzo 2021. A fine gennaio 2022 cade nel superg di Cortina riportando la rottura del legamento anteriore, del collaterale mediale e del menisco del ginocchio sinistro.E' tornata sugli sci a inizio settembre nell'impianto indoor di Oslo.Sporer M. (AUT): si frattura la spalla durante un allenamento a fine gennaio. Torna sugli sci a inizio agosto, si allena in Europa.Johnson B. (USA): si infortuna ai primi di gennaio in allenamento al Passo San Pellegrino; torna a Cortina ma cade nuovamente nella seconda prova riportando lesioni alla cartilagine del ginocchio destro, ma aveva un legamento già lesione. Viene operata a inizio febbraio, saltando il resto della stagione e le Olimpiadi. Torna sugli sci a metà agosto.Heider M. (AUT): cade nella discesa di Zauchensee a metà gennaio, finendo nelle reti e lesionando il collaterale del ginocchio destro, oltre ad una frattura alla mano destra. Salta il ... (continua)

[ 02/09/2022 ] - Si ritira il velocista azzurro Alexander Prast
Con un lunghissimo post via social Alexander Prast ha annunciato la decisione di chiudere la carriera agonistica.Classe 1996, altoatesino di Terlano, Alexander cresce nelle squadre giovanili di Comitato. Nel febbraio 2016 viene convocato per i Mondiali Jr di Sochi e nella primavera dello stesso anno entra in squadra C.A novembre entra nel CS Carabinieri, e nel gennaio 2017 conquista i primi punti in Coppa Europa grazie ad un ottimo 13/o posto a Kitzbuehel.Nel complesso entra 11 volte nei top10 di Coppa Europa tra superg discesa e combinata, salendo sul podio tre volte: terzo posto a vittoria nel doppio di superg di Zinal del dicembre 2019, terzo posto in superg a Selle Nevea nel febbraio 2020.Nel marzo 2017 è convocato ai Mondiali Jr di Are dove conquista uno splendido argento in discesa, battuto solo dall'americano Sam Morse.Indossa 14 volte un pettorale di Coppa del Mondo: l'esordio nel novembre 2017 con la discesa di Lake Louise, va a punti (28/o) nella combinata di Wengen del gennaio 2020, mentre l'ultima gara è il superg della Val d'Isere del dicembre 2020.Nel corso di questo superg Alexander atterra male dopo un salto nel tratto centrale del tracciato e va a sbattere contro una porta, e si infortuna seriamente: saltano i legamenti del ginocchio destro, anteriori e posteriori, nonchè lacerazione del collaterale e lesione del menisco.Torna sugli dopo oltre un anno e 8 operazioni, ma di fatto non riesce più a tornare a gareggiare perchè il ginocchio non riesce più a reggere i carichi di lavoro."...dopo il mio incidente in Val d'Isere nel dicembre 2020 la mia vita è cambiata completamente nell'arco di un millisecondo. - scrive 'Prasti' via social - La diagnosi era stata dura, ma ho accettato l'infortunio velocemente ed ero felice di essere nelle migliori mani possibili, grazie al dott.Fink e alla sua squadra, siete i migliori!Dopo gli interventi sapevamo che poteva essere un percorso lungo e difficile per tornare in forma, ma guardavamo avanti. Ogni piccolo ... (continua)

[ 13/08/2022 ] - Lake Louise fuori dal circuito di Coppa dal 2023?
Ieri il magazine USA Ski Racing ha pubblicato un articolo che lancia un allarme sul circuito di Coppa del Mondo: l'edizione 2022 della tappa canadese di Lake Louise, una delle classiche del circuito femminile (ma che ha ospitato spesso anche gli uomini), potrebbe essere l'ultima in Coppa del Mondo.Lake Louise è una località nella provincia dell'Alberta, a 1500m di quota all'interno del Parco Nazionale Banff; il Circo Bianco fa tappa da queste parti fin dal 1980 e poi stabilmente dai primi anni 1990, dunque per circa 30 anni.La 'Men's Olympic' è una pista nota per essere molto veloce, scorrevole, con alcuni salti e pochi passaggi tecnici, ideale per l'inizio stagione.Regina assoluta della località è Lindsey Vonn che ha vinto su queste nevi ben 18 volte, ma curiosamente anche altri due campioni a stelle e strisce come Bode Miller e Mikaela Shiffrin hanno conquistato la loro prima vittoria in discesa proprio a Lake Louise.Per circa 30 anni Lake Louise è stata una delle prime se non la prima tappa veloce del circuito femminile, potendo garantire a fine novembre freddo e neve a sufficienza per organizzare una gara di Coppa del Mondo.Generalmente poi tutto il lavoro di preparazione svolto per ospitare il Circo Rosa (con un trittico di gare composto da un superg e due discese) veniva sfruttato per ospitare gare del circuito Nor-Am.Nell'articolo di Ski Racing in realtà non si spiega quali sono i motivi per cui il Comitato Organizzatore sarebbe pronto a rinunciare, ma si intuisce che siano legati ai costi da sostenere per organizzare l'evento.In caso di rinuncia toccherebbe poi alla federsci canadese Alpine Canada trovare una località alternativa, all'altezza del circuito di Coppa, come Panorama (che ha organizzato recentemente i Mondiali Jr.) o Whistler Mountain, che ha ospitato le Olimpiadi 2010. (continua)

[ 26/05/2022 ] - Ufficializzati i calendari 2022/2023: 83 gare!
CALENDARIO MASCHILE - Si parte dall'opening di Coppa sul Rettenbach, a Soelden, il 23 ottobre, cui seguiranno altre 41 gare per un totale di 14 discese, 7 superg, 10 giganti e 10 slalom, oltre al parallelo di Lech del 13 novembre.Confermato anche l'opening della velocità a Zermatt/Cervinia del 29/30 ottobre.Si va poi in nordamerica con Lake Louise (discesa/superg) e Beaver Creek (discesa,discesa,superg).A inizio dicembre Criterium de la Premiere Neige in Val d'Isere con gigante e slalom e poi il blocco della gare italiane con Val Gardena (superg/discesa), Alta Badia (doppio gigante sulla Gran Risa), e lo slalom notturno di Madonna di Campiglio in programma il 22 dicembre.Bormio chiude l'anno solare con discesa e superg sulla Stelvio.A inizio gennaio la prima novità: gli uomini non andranno a Zagabria ma a Garmisch (slalom), dove torneranno a fine mese per una discesa e un gigante.Nel pieno di gennaio le grandi classiche: Adelboden (gigante/slalom), Wengen (superg, discesa, slalom), Kitz (doppia discesa e slalom) e Schladming (slalom notturno subito dopo Kitz).A febbraio si riparte con uno slalom a Chamonix il 4, poi i Mondiali di Courchevel (6/19).A fine mese si torna in America con la tappa di Palisades Tahoe (25/26 febbraio, slalom e gigante) ed Aspen (3/5 marzo, superg e doppia discesa).Si torna in Europa per il doppio gigante di Kranjska Gora e le Finali di Soldeu, Andorra, dal 13 al 19 marzo.CALENDARIO FEMMINILE - Le 41 gare femminili saranno distribuite in 11 discese, 8 superg, 10 giganti, 11 slalom e un parallelo.Ovviamente si parte da Soelden a fine ottobre anche per le ragazze, cui seguirà l'opening della velocità di Zermatt/Cervinia e il parallelo di Lech, unico parallelo.Il 19/20 il Circo Rosa è atteso a Levi per un doppio slalom, poi si va in nordamerica: Killington (slalom/gigante) e Lake Louise (super e doppia discesa).Si torna in Europa e si torna al Sestriere dopo 3 anni, con un gigante e uno slalom il 10/11 dicembre.Poi St.Moritz (due discese e un ... (continua)

[ 19/05/2022 ] - La Equipe de France per la stagione 2022/2023
La federsci francese FFS ha annunciato le squadre nazionale di sci alpino per la prossima stagione.Come noto il DT dei galletti Fabien Saguez ha lasciato l'incarico dopo 16 anni, e in attesa che sia nominato il sostituto è Eric Lazzaroni a ricoprire l'incarico ad interim.Nel settore femminile è nominata Nastasia Noens, ma la sciatrice nizzarda deve ancora sciogliere il nodo sul suo futuro.Cerutti passa dalla B alla A, mentre entrano in B Abouly, Vatinel e Pogneux dalla C e Paslier.Non trova più spazio Tea Lamboray, e non è più presente Tiffany Gauthier che si è ritirata in aprile.Praticamente invariata la squadra A maschile, formalmente c'è l'ingresso dalla B di Sarazzin. Ducros e Lardon salgono dalla C alla B.Non trova più spazio Evan Klufts, mentre si sono ritirati Roy Piccard (annuncio ad aprile), e Nicolas Raffort (annuncio una decina di giorni fa).Raffort lascia a 30 anni, con 62 pettorali in CdM: il transalpino ha ottenuto una ventina di risultati nei top30, quasi tutti in discesa, con il miglior risultato della carriera - un 9/o posto - ottenuto a Kvitfjell nel 2020.Ha vinto due volte in Coppa Europa dove ha conquistato altri due podi; ai Campionati Nazionali ha vinto 3 bronzi, tutti in discesa, nel 2013, 2018 e 2021.Squadre NazionaliSettore femminileSquadra A: DIREZ Clara, CERUTTI Camille, FRASSE SOMBET Coralie, GAUCHE Laura,  MIRADOLI Romane, NOENS Nastasia, WORLEY TessaSquadra B: ABOULY Lois, BRECHE Clarisse, CHEVRIER Marion, DAHON Alizee, ERRARD Anouck, ESCANE Doriane, HARO Carmen, LACHEB Kenza, LAMURE Marie, MCFARLANE Caitlin, PASLIER Esther, POGNEAUX Chiara , ROUX Tifany, SMADJA CLEMENT Karen, SOCQUET DAGOREAU Julia, VATINEL JulieSquadra C/Giovani: ACCAMBRAY Louison, BRAND June, GUILLAUME Capucine, MEYER Garance, ORECCHIONI PaolaSettore maschileSquadra A: ALLEGRE Nils, BAILET Matthieu, CLAREY Johan, FAIVRE Mathieu, FAVROT Thibaut, GIEZENDANNER Blaise, MUFFAT JEANDET Victor, MUZATON Maxence, NOEL Clement, PINTURAULT Alexis, ROGER Brice, SARRAZIN ... (continua)

[ 21/04/2022 ] - Verena Gasslitter chiude la carriera
La velocista azzurra Verena Gasslitter, nativa di Castelrotto e classe 1996, ha deciso di chiudere la carriera agonistica.Nel 2012 Verena è in Comitato Alto Adige, e nel 2013 vince l'oro agli "European Youth Olympic Festival", nell'estate di quell'anno entra in squadra nazionale nel gruppo FuturFisi.Esordisce in Coppa Europa nel dicembre 2013 in gigante, conquistando 5 podi nel circuito continentale, tra cui una vittoria a Davos in superg nel febbraio 2016.Nelle stesso periodo vince il bronzo in superg ai Mondiali Jr di Sochi 2016.In Coppa del Mondo viene convocata 14 volte esordendo a Garmisch 2016 in superg, ed andando a punti due volte, entrambe nell'anno solare 2020, a Bansko in discesa (30/a) e in Val d'Isere in superg (28/a).Nella stagione di Coppa Europa 2015/2016 conquista il posto fisso per la CdM, dove esordisce in discesa nel dicembre 2016 a Lake Louise.Nel superg subito successivo si infortuna in atterraggio da un salto: Verena sente una fitta al ginocchio e le successive analisi rivelano la rottura dei crociati del ginocchio sinistro.Dopo l'operazione estiva e la riabilitazione, nel settembre 2017, prima ancora di essere tornata a gareggiare, si infortuna nuovamente durante un allenamento a Ushuaia, riportando la frattura scomposta della tibia.Tornerà nel massimo circuito solo tre anni e due mesi più tardi, perdendo di fatto tre stagioni, 2017, 2018 e 2019.Nell'estate dello scorso anno è uscita dalle squadra nazionali, ma nella scorsa stagione è riuscita comunque ad entrare 4 volte nelle top10 in Coppa Europa. (continua)

[ 12/04/2022 ] - Si ritira la velocista transalpina Tiffany Gauthier
La prova della discesa di Crans Montana, dello scorso febbraio, è stata l'ultima occasione per Tiffany Gauthier di indossare un pettorale di Coppa del Mondo.La velocista di Tignes, classe 1993, ha annunciato il ritiro dalla attività agonistica, dopo 72 apparizioni nel massimo circuito, dove è entrata 5 volte nella top10, sfiorando il podio in tre occasioni, in superg e discesa, tra il 2018 e il 2020. In particolare nella tappa di Bad Kleinkirchheim del 2018 fu quarta sia in superg che in discesa.Ha esordito in CdM nella discesa di Cortina del 2016, ed è stata convocata per i Mondiali di St.Morit 2017, Are 2019 e Cortina 2021, oltre che per i Giochi di PyeongChang (13/a in discesa) e Pechino 2022."Tu, che sarai sempre la mia battaglia più bella - scrive Tiffany via social - tu che mi hai offerto tante sfide, qualcuna più facile di altre. Tu, che mi hai fatto sognare così tanto quando ero piccola. Tu, i tuoi dubbi, i tuoi dolori, i tuoi momento di grande gioia.E' il momento di dirci addio, il dolore fisico ha rovinato i nostri momenti di piacere.Potrei scrivere un milione di cose, ma dirò solamente 'grazie' a tutti colore che mi hanno sostenuta e aiutata a scrivere questa storia..."Nell'aprile 2018 Tiffany si era sottoposto ad un intervento di pulizia del ginocchio per rimuovere alcuni frammenti di cartilagine; nel gennaio 2019 cade in un allenamento in discesa riportando una forte contusione alla caviglia sinistra e un mese più tardi, nella discesa di Crans-Montana, si infortuna al menisco esterno del ginocchio sinistro dopo l'atterraggio da un salto, chiudendo anzitempo la stagione.Infine nel dicembre dello stesso anno si lesiona il menisco del ginocchio destro nel corso delle prove della discesa di Lake Louise.Tiffany vanta anche un titolo nazionale in discesa nel 2017, e un argento in superg nella stessa stagione. (continua)

[ 22/03/2022 ] - Vlhova/Shiffrin e Odermatt Paperoni della Coppa 2022
Con le ultime gare di Courchevel si è chiusa la stagione 2021/2022. Vediamo dunque chi sono gli atleti che hanno conquistato i maggiori premi in denaro in base ai risultati delle gare.Nel circuito femminile si sono regolarmente disputate 37 gare, come nel maschile e curiosamente, come nella passata stagione, uno dei due 'Paperoni di Coppa' non è il vincitore delle Sfera di Cristallo assoluta.Tra gli uomini vince nettamente Marco Odermatt, che si porta a casa 565.445 CHF, quasi 200mila in più di quanto conquistato un anno fa da Alexis Pinturault.L'elvetico ringrazia per le vittorie di Soelden, Beaver Creek, Val d'Isere, Alta Badia, Adelboden, Wengen, ciascuna con 45.000 CHF, e per il secondo posto nella discesa di Kitz che da solo ne vale 55.000 CHF.Alle sue spalle il norvegese Aleksander Kilde con 468.900 CHF, con 45k per le vittorie di Beaver Creek (2), Val Gardena, Bormio, Wengen e 110k per la vittoria di Kitz.Terzo posto per Henrik Kristoffersen con 308.546 CHF.Il primo azzurro, come un anno fa, è Dominik Paris, 8/o con 159.570 CHF, mentre De Aliprandini si porta a casa 39.786 CHF.Passiamo al circuito femminile con Petra Vlhova e Mikaela Shiffrin vicinissimi nella Coppa generale come in quella dei premi, ma con supremazia della slovacca grazie alle 5 vittorie in slalom.Vlhova conquista 408.332 CHF, mentre Shiffrin ne vince 406.745.Terzo posto per Sofia Goggia con 309.250 CHF, grazie alle vittorie di Lake Louise (3), Val d'Isere (2) e Cortina.Più punti ma meno soldi per Federica Brignone che si ferma a 247.275 CHF, ringraziando i successi di St.Moritz, Zauchensee e Courchevel (e anche Garmisch, ma con minor valore perchè ex-aequo con Huetter).La terza azzurra è Elena Curtoni 12/a con 104.485, la valtellinese ringrazia peri 45k della vittoria di Cortina, mentre Marta Bassino è 14/a con 100.373 CHF, decisamente meno dei 288.606 CHF dello scorso anno.Nel complesso sono stati premiati 161 atleti (contro i 154 dello scorso anno) e 130 atlete (contro le 127 dello ... (continua)

[ 20/03/2022 ] - Fantaski Stats - Courchevel 2022 - gigante femminile
37/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 9/o di 9 giganti della stagione 18/a gara femminile in Courchevel dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Hector S. 2) Shiffrin M. 3) Bassino M. 2021: 1) Shiffrin M. 2) Hector S. 3) Gisin M. 2020: 1) Shiffrin M. 2) Brignone F. 3) Worley T. 2020: 1) Bassino M. 2) Hector S. 3) Vlhova P. 2019: 1) Brignone F. 2) Holtmann M. 3) Holdener W. plurivincitrici in Courchevel: Mikaela Shiffrin (7); Marlies Schild (3); Federica Brignone (2); 20/a vittoria in carriera per Federica Brignone (ITA), la 8/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Tessa Worley (FRA) - 16; Tina Maze (SLO) - 14; Viktoria Rebensburg (GER) - 14; Mikaela Shiffrin (USA) - 14; Anita Wachter (AUT) - 14; 49/o podio in carriera per Federica Brignone (ITA), il 26/o in gigante 100/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 39/a in gigante per Marta Bassino è il 21/o podio della carriera, il 16/o in gigante per Petra Vlhova è il 57/o podio della carriera, il 14/o in gigante l'Italia ha conquistato 180 punti in questa gara.La classifica completa: Italia 180; Norvegia 85; Francia 72; Svizzera 69; Slovacchia 60; U.S.A. 36; Polonia 32; Canada 29; Austria 20; Svezia 18; Thea Louise Stjernesund (NOR) è partita con il pettorale 22 chiudendo in 11/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Tessa Worley (FRA) pos.4 [#5] - 1989 ; Marta Bassino (ITA) pos.2 [#3] - 1996 ; Valerie Grenier (CAN) pos.9 [#10] - 1996 ; Thea Louise Stjernesund (NOR) pos.11 [#22] - 1996 ; Katharina Truppe (AUT) pos.13 [#11] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Federica Brignone (ITA)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Federica Brignone (2019); Federica Brignone (2022); Marta Bassino (2020); 2/o Marta Bassino (2022); Federica Brignone (2020); 3/o Marta Bassino (2021); Manuela Moelgg (2017); 4/o Federica Brignone (2018); 5/o Federica Brignone (2020); ... (continua)

[ 11/03/2022 ] - Finali Courchevel 2022: tutte le qualificate in gigante
Con il gigante di Are si chiude la stagione regolare delle porte larghe nel Circo Rosa, prima dell'ultima gara alle Finali di Courchevel, il prossimo 20 marzo.Secondo le regole FIS sono ammesse alle Finali: - le prime 25 della classifica senza sostituzioni; - la Campionessa del Mondo Juniores; - la Campionessa Olimpica in carica (Sara Hector); - tutte le atlete che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano le atlete che supereranno i 500 punti nella prossima gara), in corsivo le infortunate o assenti, in grassetto le Azzurre.Gigante femminile: Sara Hector, Tessa Worley, Mikaela Shiffrin, Petra Vlhova, Marta Bassino, Federica Brignone, Ragnhild Mowinckel, Michelle Gisin, Maryna Gasienica-Daniel, Katharina Truppe, Coralie Frasse-Sombet, Ramona Siebenhofer, Valerie Grenier, Ricarda Haaser, Lara Gut-Behrami, Camille Rast, Maria Therese Tviberg, Meta Hrovat, Katharina Liensberger, Paula Moltzan, Ana Bucik, Mina Fuerst Holtmann, Thea Louise Stjernesund, Stephanie Brunner, Wendy Holdener.Oltre alla campionessa mondiale Jr (Magdalena Egger) si potrebbero aggiungere tutte le atlete over 500 punti non comprese, dunque al momento: Elena Curtoni, Corinne Suter, Sofia Goggia.Per la coppa sono in lotta Hector (522), Worley (517), Shiffrin (471) e Vlhova (431); nessun'altra può lottare per la coppa o per il podio di specialità. (continua)

[ 05/03/2022 ] - Francesca Marsaglia chiude la carriera: "il mio fisico ha detto stop"
Il 23/o posto raggiunto nel supergigante femminile di Lenzerheide ha impedito a Francesca Marsaglia di entrare fra le prime 25 della classifica di specialità e dunque di qualificarsi per le Finali, per cui il risultato odierno chiude anticipatamente la stagione della 32enne romana di origine ma piemontese di adozione.Alla fine della gara svizzera, Francesca ha annunciato il suo ritiro dalle competizioni.Francesca, classe 1990, ha esordito in Coppa del Mondo nel febbraio 2008 al Sestriere, in una discesa vinta da Lindsey Vonn con la nostra Nadia Fanchini sul terzo gradino del podio.I primi punti arrivano a Lake Louise 2010, 13/a, poi per alcune stagioni Francesca moltissimi piazzamenti tra la 10/a e la 30/a posizione, in gigante, superg, combinata e discesa.A St.Moritz 2014 chiude 9/a in gigante con il #52, entra altre 18 volte nelle top10, tra cui il suo miglior risultato in carriera, un terzo posto conquistato a Lake Louise nel 2019 in discesa.Chiude con 225 pettorali indossati in Coppa del Mondo."Ho finito lo scorso anno con note molto positive, sfiorando per due volte il podio in Coppa del mondo e avevo tante motivazioni per rimettermi in gioco – spiega la portacolori del Centro Sportivo Esercito -. Questa stagione è stata molto difficile perchè mi sono trovata spesso a rincorrere le cose piuttosto che allenarmi e gareggiare per il mio piacere. Il fisico mi ha fatto capire che non sarei più riuscita a competere ai massimi livelli. Sono felice perchè ho vissuto quattordici anni in Coppa del mondo da protagonista, con tante top ten in molte discipline e mi sono trovata fortunatamente nella squadra più forte che abbiamo mai avuto in Italia, ho sempre dato il massimo e concludo con il cuore felice. E’ giunto il momento di abbandonare questo mondo e di conseguenza anche la testa e il cuore hanno seguito il fisico in modo naturale. Le giornate più belle che ho vissuto sono state due: l’esordio in Coppa del mondo proprio sulla pista di casa a Sestriere nel 2008 in ... (continua)

[ 26/02/2022 ] - Crans Montana: Ledecka vince la discesa, male le azzurre.
Terza vittoria in carriera per Ester Ledecka. La ceca, campionessa anche di snowboard, si impone nella discesa di Crans Montana e torna sul gradino più alto del podio a due anni dalla vittoria di Val d’Isere del dicembre 2020 e da quella del 2019 in discesa di Lake Louise.La Ledecka precede di 21 centesimi la norvegese Ragnhild Mowinckel e 42 centesimi all’austriaca Cornelia Huetter, le uniche due a restare incollate alla ceca. Non è giornata quest’oggi per le azzurre; la migliore è Sofia Goggia, non ancora al top della forma nonostante l’argento di Pechino. La campionessa bergamasca chiude fuori dalle top10 (+1.47) subito davanti a Nadia Delago (+1.57), il bronzo olimpico, ma non a suo agio su questo tipo di tracciato. Dietro alle due colleghe azzurre troviamo quindi Elena Curtoni a +1.59, Federica Brignone +1.82 e Nicol Delago a +2.06.Tra le big subito fuori dopo il via Lara Gut-Behrami, partita per prima in questa discesa, e una delle favorite per la vittoria nella gara odierna tra le nevi di casa. Non ha preso il via la tedesca Kira Weidle, caduta ieri nelle reti in prova, e rimasta precauzionalmente in hotel dopo la gran botta subita.In classifica di specialità Goggia che resta sempre al comando una sessantina di punti di vantaggio su Corinne Suter e Ramona Siebenhofer. Nella generale Mikaela Shiffrin, assente qui a Crans Montana, resta al comando (1.026) con ancora una decina di punti di vantaggio sulla slovacca Petra Vhlova (oggi fuori dalle top20), che raccoglie comunque qualche punto per riavvicinarsi alla statunitense e domani potrebbe esserci anche il sorpasso. Terza è Goggia a quota 793 e Brignone 4/a a 787.Domani appuntamento con la seconda discesa di Crans Montana (inizio ore 10.00) diretta tv su RaisportHD ed Eurosport.- GARA IN CORSO SEGUONO AGGIORNAMENTI -  (continua)

[ 17/02/2022 ] - Kvitfjell recupererà la discesa di Lake Louise
La FIS ha ufficializzato che sarà Kvitfjell a recuperare la discesa maschile cancellata prima a Lake Louise e poi a Beaver Creek.Il nuovo programma della località norvegese prevede:mercoledì 2/3 e giovedì 3/3: prove cronometratevenerdì 4/3: discesa alle 11.30sabato 5/3: discesa alle 11.30domenica 6/3: superg alle 11.00 (continua)

[ 05/02/2022 ] - La Svizzera ha scelto i 4 uomini per la discesa e il superg
Ancor prima di disputare la terza prova cronometrata Swiss-ski ha formalizzato i nomi dei quartetti che saranno in gara domenica in discesa e martedì in superg.Nella disciplina regina ci saranno Beat Feuz, Marco Odermatt, Stefan Rogentin e Niels Hintermann.In superg Beat Feuz, Marco Odermatt, Stefan Rogentin e Gino Caviezel.In questa stagione Odermatt ha conquistato 2 vittorie in superg, 4 secondi posti (3 in discesa, 1 in superg), due quarti posti e un quinto posto in discesa.Feuz è salito sul podio 5 volte questo inverno, tutte in discesa: vittoria a Kitz, secondo a Wengen, terzo a Wengen, Beaver Creek e Lake Louise.Rogentin vanta un 8/o posto a Wengen in discesa e un 5/o e un 7/o posto in superg.Hintermann è salito sul podio in discesa a Bormio e in Val Gardena.Infine Gino Caviezel è stato 9/o in superg a Beaver Creek, ma ha saltato le tappe di Wengen e Kitz.Tra gli 8 iscritti alle prove c'erano anche Loic Meillard, Justin Murisier e Yannick Chabloz: i tre hanno fatto esperienza sulla pista 'Rock' in vista della combinata. (continua)

[ 26/01/2022 ] - Fantaski Stats - Kronplatz 2022 - gigante femminile
25/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 6/o di 9 giganti della stagione 5/a gara femminile in Kronplatz dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Worley T. 2) Gut L. 3) Bassino M. 2019: 1) Shiffrin M. 2) Worley T. 3) Bassino M. 2018: 1) Rebensburg V. 2) Mowinckel R. 3) Brignone F. 2017: 1) Brignone F. 2) Worley T. 3) Bassino M. 4/a vittoria in carriera per Sara Hector (SWE), la 4/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Tessa Worley (FRA) - 15; Tina Maze (SLO) - 14; Viktoria Rebensburg (GER) - 14; Mikaela Shiffrin (USA) - 14; Anita Wachter (AUT) - 14; 8/o podio in carriera per Sara Hector (SWE), il 8/o in gigante 86/a vittoria per Svezia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 19/a in gigante per Petra Vlhova è il 54/o podio della carriera, il 12/o in gigante per Tessa Worley è il 35/o podio della carriera, il 35/o in gigante la migliore azzurra è Federica Brignone, 4/a in 2.04.20, pettorale #3 l'Italia ha conquistato 86 punti in questa gara.La classifica completa: Svezia 109; Norvegia 90; Italia 86; Slovacchia 80; U.S.A. 75; Francia 73; Slovenia 54; Austria 41; Svizzera 37; Polonia 26; Canada 24; Nuova Zelanda 20; Thea Louise Stjernesund (NOR) è partita con il pettorale 39 chiudendo in 6/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Tessa Worley (FRA) pos.3 [#6] - 1989 ; Hanna Aronsson Elfman (SWE) pos.22 [#36] - 2002 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Sara Hector (SWE)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Thea Louise Stjernesund (NOR)[pos.6], Ana Bucik (SLO)[pos.9], Hanna Aronsson Elfman (SWE)[pos.22], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Federica Brignone (2017); 3/o Marta Bassino (2017); Federica Brignone (2018); Marta Bassino (2019); Marta Bassino (2021); 4/o Federica Brignone (2022); Marta Bassino (2018); la somma dei pettorali dei top10 è 100. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 94 . Vanessa Kasper ... (continua)

[ 20/01/2022 ] - Mikaela Shiffrin salta Cortina e cambia allenatore
Mikaela Shiffrin non è iscritta alla prima prova dell'Olympia delle Tofane: la campionessa americana, dopo aver saltato la tappa veloce di Zauchensee, salta anche (almeno) la libera di Cortina.Non è una novità, Mikaela ha spesso dosato le forze e a volte rinunciato alle tappe veloci, soprattutto nel mese di gennaio, e in particolare nell'approssimarsi di grandi eventi come Mondiali e Olimpiadi.In questa stagione ha deciso di fare altrettanto, nonostante sia in piena corsa con Goggia e Vlhova per la Sfera Generale, mentre potrebbe essere in gara nel superg di domenica e poi martedì nel gigante del Kronplatz.In questi giorni Shiffrin si è allenata a Reiteralm in vista dei Giochi intanto Ski Racing ha rivelato come la campionessa americana abbia deciso di non continuare la collaborazione con Jeff Lackie, con cui lavora da sei anni.Lackie si occupava dalla preparazione atletica ma era anche allenatore per le discipline veloci, ed era tornato in Canada a fine anno, nel periodo in cui Mikaela ha contratto il covid, prendendolo a sua volta nella natia Toronto.La conferma è arrivata da Jesse Hunt, Alpine Director del US Ski Team: "data la situazione covid, e con Jeff bloccato in Canada per alcune settimane, si è deciso che non tornerà nel team Shiffrin che andrà a Pechino."Lackie è stato sostituito da Coley Oliver, che arriva dal team femminile di Coppa Europa, e Lackie rimarrà nel US Ski Team e lavorerà proprio con il gruppo Coppa Europa.Inoltre nell'immediato futuro e alle Olimpiadi Mikaela si aggregherà alla squadra femminile di velocità, con cui ha già lavorato in passato. Naturalmente rimangono nello staff il suo coach personale Mike Day e mamma Eileen.All'ombra delle Tofane sarà assente anche Petra Vlhova, che si sta concentrando sulle discipline tecniche, e che nel weekend di Zauchensee ha raccolto solo 18 punti, e che salterà anche la tappa di Garmisch.Assente anche Nicole Schmidhofer, che ha deciso di chiudere la stagione per recuperare totalmente dall'infortunio ... (continua)

[ 19/01/2022 ] - Stefan Hadalin chiude la stagione; stop per Sejersted
La stagione si è già conclusa per Stefan Hadalin: lo slalomgigantista sloveno ha annunciato oggi via social di aver deciso di fermarsi e di non gareggiare più in questa stagione.Alla base della decisione non c'è un infortunio: "Voglio informarvi di aver deciso di non gareggiare più in questa stagione per motivi personale. E' stata una decisione molto difficile e rinuncerò anche alle Olimpiadi. Concentrerò le mie energie e il mio tempo sul futuro, per tornare pienamente in pista. Grazie del vostro sostegno."In questa stagione Stefan, classe 1995, ha raccolto poco: 8/o nel parallelo di Lech, 25/o in gigante a Soelden ed Adelboden, mentre non ha conquistato punti negli slalom fin qui disputati.Stefan aveva saltato gli slalom della Val d'Isere e di Madonna di Campiglio a causa del mal di schiena. A Zagabria era stato uno degli ultimi a partire (e uno dei tempi più alti) prima che la gara fosse annullata.Il suo miglior risultato in carriera è un terzo posto in combinata a Bansko, nel 2019 e nella stessa stagione a conquistato uno splendido argento in combinata ai Mondiali di Are 2019.Pausa e situazione non semplice per il norvegese Adrian Smiseth Sejersted: il suo calvario inizio a Bormio 2020 quando dopo il terzo posto in superg avverte un problema al ginocchio.Salta la scorsa edizione di Kitz, torna per la tappa di Garmisch ma cade in prova.Viene convocato per i Mondiali di Cortina dove disputa le prove della discesa ma poi alza bandiera bianca, rinuncia a discesa e superg e torna in patria per operarsi al ginocchio, rinunciando al resto della stagione. La diagnosi parla di problemi alla cartilagine e una forma di osteoartrite piuttosto seria.In questa stagione partecipa alle tappe di Lake Louise e Beaver Creek (7/o e 13/o in superg, 10/o in discesa) e Val Gardena.Rinuncia però a Bormio, mentre a Wengen disputa le due prove e il superg (29/o) ma rinuncia alla discesa.Ora i norvegese ha deciso di saltare anche la tappa di Kitz per preservare il ginocchio in vista dei ... (continua)

[ 15/01/2022 ] - Fantaski Stats - Wengen 2022 - discesa maschile
20/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco; 6/a di 10 discese della stagione 80/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Kilde A. A. 2) Odermatt M. 3) Feuz B. 2020: 1) Feuz B. 2) Paris D. 3) Dressen T. 2019: 1) Kriechmayr V. 2) Feuz B. 3) Kilde A. A. 2018: 1) Feuz B. 2) Svindal A. 3) Mayer M. 2016: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Kroell K. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Marc Girardelli (5); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Beat Feuz (3); Bode Miller (3); Felix Neureuther (2); Clement Noel (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); Vincent Kriechmayr (2); Henrik Kristoffersen (2); Kristian Ghedina (2); Stefan Eberharter (2); Lasse Kjus (2); Jean-Baptiste Grange (2); 10/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 4/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Dominik Paris (ITA) - 16; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 25/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 9/o in discesa 405/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 108/a in discesa per Beat Feuz è il 56/o podio della carriera, il 44/o in discesa per Dominik Paris è il 41/o podio della carriera, il 27/o in discesa l'Italia ha conquistato 87 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 244; Svizzera 197; Italia 87; Slovenia 51; Norvegia 36; Germania 34; U.S.A. 26; Francia 25; Canada 18; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.18 [#13] - 1981 ; Marco Odermatt (SUI) pos.4 [#11] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.14 [#41] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Stefan Rogentin (SUI)[pos.8], James Crawford (CAN)[pos.14], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o ... (continua)

[ 15/01/2022 ] - Zauchensee: Gut-Behrami fa 34, Nadia Delago 4/a, Goggia nelle reti
Torna al successo in discesa libera Lara Gut-Behrami nel giorno della steccata della nostra Sofia Goggia. La ticinese con una gara pressoché perfetta ottiene il 34/o successo in coppa del mondo, il 12/o in discesa libera a quasi un anno dalla doppia vittoria sulla VoLata del San Pellegrino, raggiungendo Isolde Kostner a quota 12 e staccando così Goggia e Maria Riesch con 11 successi.Sfuma, invece, per 10 centesimi alla tedesca Kira Weidle la doppietta su questo tracciato cinque anni dopo la sua unica vittoria in coppa del mondo proprio il 15 gennaio di sei anni fa. Alla fine la tedesca si accomoda al secondo posto staccata di soli 10 centesimi a precedere l'austriaca Ramona Siebenhofer in ritardo di 44 centesimi. Ma ai piedi del podio troviamo una fantastica Nadia Delago 4/a a soli 8 centesimi dal terzo posto, al miglior risultato in carriera, con una prestazione superlativa.Sesto posto per una altrettanto ottima Federica Brignone rimasta in corsa per un posto sul podio per metà gara. Un risultato importante in vista del superG di domani.Si interrompe, invece, dopo 1 minuto di gara purtroppo il sogno di Sofia Goggia di conquistare il quarto successo consecutivo in discesa libera dopo le precedenti tre vittorie a Lake Louise e Val d'Isere. La campionessa olimpica della specialità quando viaggiava con il miglior tempo parziale, perde l’esterno dello sci nel mezzo di una compressione andando in rotazione e finendo poi nelle reti, rialzandosi immediatamente, per fortuna senza subire conseguenze fisiche se non un leggero colpo di frusta. La bergamasca resta comunque leader della graduatoria di specialità vista anche l'assenza della statunitense Breezy Johnson, oggi assente per problemi fisici.Le altre azzurre: Nicole Delago perde tanto nella parte centrale e nella seconda parte di gara pagando qualche incertezza e finendo fuori dal podio con un ritardo superiore al secondo (+1.30) dalla vincitrice ed è 12/a, facendo meglio di cinque centesimi della compagna di squadra ... (continua)

[ 14/01/2022 ] - Zauchensee: Goggia davanti a tutte in prova
Ieri seconda, oggi prima: Sofia Goggia non si nasconde sulla 'Kaelberloch' di Zauchensee e fa segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista della libera di domani.La bergamasca chiude in 1:47.19, 3 centesimi più veloce di Ester Ledecka, che 'ritorna' a gareggiare nel Circo Rosa dopo Lake Louise, dedicandosi nel mentre al 'suo' snowboard. La ceca è stata particolarmente veloce nel tratto iniziale e ha poi perso in quello centrale, più tecnico.Terzo tempo per una pimpante Lara Gut-Behrami, staccata però di 7 decimi, poi la nostra Nadia Delago a +0.77 e l'austriaca Christine Scheyer a +0.93, ultima sotto il secondo di distacco.Completano la top10 Nadine Fest 6/a a +1.25, Mirjam Puchner 7/a a +1.27, Nicol Delago 8/a a +1.28, Laura Gauche 9/a a +1.30, Corinne Suter 10/a a +1.38.Le altre azzurre, dopo i primi 30 passaggi: Brignone 12/a a +1.57, Elena Curtoni 22/a a +2.55, Francesca Marsaglia 26/a a +3.05.Da notare l'assenza di Breezy Johnson, attualmente seconda in classifica di specialità: l'americana ha rimediato una botta al ginocchio in allenamento e ha deciso di saltare l'intera tappa austriaca, nella speranza di recuperare per Cortina.Domani il via della quarta discesa stagionale con partenza alle 10.45. (continua)

[ 13/01/2022 ] - Carlo Janka chiude la carriera a Wengen
Con una conferenza stampa indetta a Wengen, Carlo Janka ha annunciato il ritiro dalle competizioni, e chiuderà la carriera proprio con le due discese libere sul Lauberhorn in programma domani e sabato.Il grigionese di Obersaxen  35 anni e due mesi, ha scelto lo splendido scenario dell'oberland bernese per chiudere la sua avventura in Coppa del Mondo, nella località che lo ha visto trionfare tre volte, due in combinata e una in discesa (2010), e raccogliere altri 5 podi.Esordisce in CdM nel dicembre 2005 a Kranjska Gora in gigante, nella stagione successiva, in Alta Badia, arrivano i primi punti, poi - nella stagione 2007/2008 - le prime due top10 tra gigante e supercombinata, a dimostrazione della sua indole polivalente.In una crescita continua, nella stagione 2008/2009 arriva il primo podio a Lake Louise in discesa, e un paio di settimane più tardi la prima vittoria in carriera, nel gigante della Val d'Isere, seguita un mese più tardi dal successo in combinata a Wengen. Chiude la stagione al 7/o posto della generale.La stagione 2009/2010 è un susseguirsi di risultati clamorosi: apre la Coppa a Soelden con un terzo posto in gigante, poi ancora terzo a Lake Louise in discesa. A Beaver Creek, in tre giorni consecutivi, vince supercombinata, discesa e gigante, dominando le tre prove.Tornato in Europa esce nelle tre gare consecutive della Val d'Isere, ma subito dopo torna sul podio nel superg della Val Gardena. A Wengen è secondo in combinata e primo in discesa, e arriva al finale di stagione in lotta con Benni Raich per la Sfera di Cristallo. In discesa a Garmisch vince per due centesimi superando l'austriaco di 54 punti, e poi nel gigante completa l'opera riportando la Coppa in Svizzera 18 anni dopo Pauli Accola, e arrivando secondo in classifica di combinata, gigante e discesa.In quella fantastica stagione, a febbraio, Janka vince l'oro olimpico in gigante a Vancouver 2010.Nell'estate 2010 Carlo deve interrompere la preparazione estiva a causa di un virus che lo ... (continua)

[ 30/12/2021 ] - Bormio: cancellato il secondo superg
Il secondo superg di Bormio, recupero di quello non disputato a Lake Louise, è stato annullato poco fa dalla FIS e dagli organizzatori. Le alte temperature infatti hanno reso difficili le condizioni delle neve, la giuria ha stabilito che non ci fossero le condizioni di sicurezza necessarie per gareggiare.Si chiude così l'anno solare 2021 del Circo Bianco, appuntamento con lo slalom di Zagabria il 5 gennaio.Ora la FIS ha un problema in più: il superg di Bormio era l'ultimo nella disciplina fino a marzo, tappa di Kvitfjell, ed ora rimangono da recuperare una discesa (quella cancellata prima a Lake Louise e poi a Beaver Creek) e questo superg. (continua)

[ 28/12/2021 ] - Paris trionfa sulla Stelvio per la settima volta
Dominik Paris è tornato! Il Re della Stelvio è di nuovo lui: dopo il quarto posto dello scorso anno (al rientro dopo l'infortunio), l'altoatesino ha messo insieme i tratti migliori studiati in prova ed ha vinto la discesa di Bormio per la sesta volta (2012, 2017, 2018, 2019, 2019) cui si aggiunge il superg del 2018, per un totale di sette sigilli sulla Stelvio.Una pista dove davvero non si può vincere per caso: difficile, tirata a lucido, durissima (nella parte alta), un tracciato che incute paura e rispetto.Una gara che ha dato grandi emozioni in particolare tra i primi 10 numeri: Kilde scende con il 7 e fa segnare il nuovo miglior tempo in 1:55.75, una prova che era sembrata davvero molto buona e non facile da battere.Subito dopo scende Marco Odermatt: il 24enne nidvaldese, che qui a Bormio tre anni fa chiuse con il 31/o tempo, è il migliore in ogni settore del tracciato e piomba sul traguardo con quasi 9 decimi su Kilde.Un risultato stratosferico per l'elvetico, che certamente dopo il 4/o posto di Lake Louise si è proiettato ai vertici della specialità, ma era difficilmente pronosticabile un tale vantaggio su una pista così tecnica e difficile, dove l'esperienza ha un ruolo importante.Neanche il tempo di applaudire l'impresa di Odermatt che tocca a Paris, favorito n.1: Dominik non tradisce, al secondo intermedio è in vantaggio di 28 centesimi, allunga un po' le linee nei curvoni che precedono la Carcentina, dove arriva già con 55 di vantaggio, scia bene anche sul muro di S.Pietro, poi nel tratto finale perde qualcosa nei confronti di Odermatt ma chiude con 24 centesimi di vantaggio.Nessuno riesce a fare meglio di lui, ma ottima prova per Hintermann (pettorale n.10) e Hemetsberger (#20) che si infilano rispettivamente al terzo (+0.80) e quarto (+0.99) posto.Per Hintermann è la conferma del terzo posto in Gardena, per l'austriaco è il miglior risultato in carriera.Con questo risultato Paris raggiunge le 20 vittorie in Coppa del Mondo, secondo azzurro di sempre ... (continua)

[ 18/12/2021 ] - SuperGoggia firma anche la discesa della Val d'Isere
Sofia Goggia non si ferma più: la campionessa bergamasca vince anche la discesa della Val d'Isere, la terza discesa stagionale, arrivando a quota 4 successi in stagione e 15 in carriera, affiancando Isolde Kostner al terzo posto delle azzurre più vincenti di sempre.Per Sofia è la settima vittoria nelle ultime sette discese cui ha partecipato, e questa incredibile striscia è iniziata proprio un anno fa in Val d'Isere.La campionessa olimpica affronta la 'Oreiller-Killy' dopo due prove da protagonista, si prende due rischi di troppo nella parte alta, dove almeno 6/7 atlete sono state più veloci di lei, poi dalla 'curva Beltrametti' in giù Sofia disegna un capolavoro, nessuna sbavatura e velocità elevatissima, andandosi a prendere il margine necessario per vincere."Sono molto contenta - dichiara Sofia ai microfoni di RaiSport - avevo una grande tensione addosso, l'ho mascherata ma io la sentivo, perchè ero convinta di avere poco margine su questa pista. Dovevo dare qualcosa in più. Non penso di aver sciato bene, però ci ho messo il cuore, e quando è così in un modo o nell'altro mi salvo, ma so che c'è ancora tanto da lavorare."Solo l'americana Breezy Johnson, scesa con il#13 (6 atlete dopo Sofia) riesce a rimanere sulle code della bergamasca, chiudendo a +0.27 e dimostrando di essere tra le protagoniste delle discipline con il terzo 'secondo posto' in tre discese;  non tradisce Mirjam Puchner, tra le più veloci nelle prove e capace di passare davanti a tutte a metà gara, perdendo poi velocità nella parte bassa e chiudendo a +0.91.Sale il distacco per tutte le altre: ai piedi del podio rimane Siebenhofer a +1.33, distacco sensibile da Sofia, sopratutto se consideriamo che nel successivo "secondo" di distacchi sono comprese altre 18 atlete, a ulteriore dimostrazione di come le prime due abbiano fatto una gara diversa.Nella top10 ci sono altre due italiane a completare il successo di Sofia: ottima Nadia Delago 8/a a +1.45, che unito ai due sesti posti di Lake Louise ... (continua)

[ 16/12/2021 ] - Felix Monsen cade in prova in Val Gardena: esami al ginocchio
La seconda prova cronometrata della Val Gardena è stata interrotta questa mattina per quasi 30 minuti a causa della caduta dello svedese Felix Monsen, classe 1994, sceso con il pettorale #21.Felix ieri era stato secondo nella prima prova, mentre a Beaver Creek era stato 28/o in superg e a Lake Louise 13/o in discesa.Felix è caduto, ed è stato elitrasportato a valle con un sospetto problema al ginocchio sinistro, che è stato valutato prima a Bressanone e poi in queste ore sarà portato a Innsbruck per esami approfonditi.Il medico federale svedese Svanberg ha però escluso problemi problemi alla testa o al collo.(in aggiornamento)Gli esami eseguiti prima a Bressanone e poi a Innsbruck hanno evidenziato la rottura del crociato anteriore  e la rottura del menisco del ginocchio sinistro, per cui lo sfortunato svedese sarà presto operato a Innsbruck, per cui la sua stagione è purtroppo finita.   (continua)

[ 14/12/2021 ] - Janka positivo al Covid, non può rientrare in Val Gardena
Ancora uno stop per Carlo Janka: l'elvetico aveva saltato la trasferta nordamericana per i problemi alla schiena che, tra l'altro, lo avevano parzialmente fermato già durante la preparazione estiva.Swiss-ski ha però ufficializzato ieri la positività del grigionese al covid19, motivo per il quale non potrà presentarsi al cancelletto della Val Gardena, da dove aveva pianificato di cominciare la stagione 2021/2022.Secondo la federsci elvetica Carlo, vaccinato, soffre di lievi sintomi influenzali ed è posto in isolamento.Sono convocati Beat Feuz, Marco Odermatt, Urs Kryenbuehl, Niels Hintermann, Stefan Rogentin, Ralph Weber, Gilles Roulin, Lars Roesti, Yannick Chabloz, Alexis Monney, Josua Mettler, Justin Murisier, Loic Meillard, Gino Caviezel e Thomas Tumler.Presenti quindi Weber e Kryenbuehel che avevano saltato la tappa di Lake Louise perchè non vaccinati; come già anticipato Marco Odermatt parteciperà solo al superg e non alla discesa. (continua)

[ 13/12/2021 ] - St.Moritz: Brignone, le Azzurre e il superg dei record
Federica Brignone prima in 57.81, Elena Curtoni seconda a +0.11, Sofia Goggia 6/a a +0.75, Marta Bassino 8/a a +0.83, Francesca Marsaglia 9/a 0.84, e poi ancora Nicol Delago 15/a a +1.37, Karoline Pichler 19/a a +1.66, Nadia Delago 27/a a +2.07: due azzurre sul podio, cinque azzurre nelle prime 9, 8 azzurre a punti nelle top27, questo l'incredibile risultato del secondo superg di St.Moritz, corso ieri 12 dicembre.Una data e un risultato storico, per diversi motivi: con la 17/a vittoria in Coppa del Mondo, Federica Brignone stacca di una lunghezza Deborah Compagnoni e diventa la più vincente azzurra di sempre in coppa del mondo, nonchè la più vincente in superg a quota 5, un sigillo in più di Sofia Goggia.Inoltre la somma dei punti conquistati dalla azzurre è 313, ovvero il punteggio più alto mai conquistato dalla squadra azzurra in Coppa del Mondo in tutte le discipline, insomma il miglior risultato di squadra di sempre.E' anche il terzo miglior risultato di sempre in superg, battuto dalle Svizzere (319 punti) nel superg della Val d'Isere del 2009/2010 e dalle inarrivabili austriache che nl superg di Reiteralm del 2006/2007 conquistarono 393 punti, piazzando 7 atlete tra le prime 8.Ma torniamo ai 313 punti delle nostre ragazze perchè eguagliano un altro record, ovvero i 313 punti conquistati dagli uomini nel gigante di Park City del 1991, che rimane la gara con più punti nel settore maschile negli ultimi 30 anni (e la prima gara con il nuovo sistema di punteggio).Quel giorno Alberto Tomba si impose davanti a Pauli Accola, con Roberto Spampatti e Alberto Senigagliesi in scia, e poi ancora Josef Polig 6/o e a punti anche Sergio Bergamelli, Luca Pesando, Matteo Belfrond e Richard Pramotton.Ecco le voci delle protagoniste, cominciando da Federica Brignone: "Una vittoria che va al di là delle cifre statistiche, una delle più belle della mia carriera: sudata, voluta e cercata. Dopo il weekend di Lake Louise ci credevo, perché ho fatto delle belle gare anche se di solito ... (continua)

[ 11/12/2021 ] - Fantaski Stats - St.Moritz 2021 - superg femminile
9/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 2/o di 9 superg della stagione 45/a gara femminile in St.Moritz dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Goggia S. 2) Brignone F. 3) Shiffrin M. 2018: 1) Shiffrin M. 2) Gut L. 3) Weirather T. 2017: 1) Flury J. 2) Gisin M. 3) Weirather T. 2016: 1) Weirather T. 2) Gut L. 3) Huetter C. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Fenninger A. 3) Hosp N. plurivincitrici in St.Moritz: Lindsey C. Kildow Vonn (5); Tina Maze (4); Anja Paerson (4); Michaela Dorfmeister (3); Renate Goetschl (3); Lara Gut (3); Mikaela Shiffrin (3); Tina Weirather (2); Tessa Worley (2); Karen Putzer (2); Maria Riesch Hoefl (2); 33/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 17/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Renate Goetschl (AUT) - 17; Lara Gut (SUI) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Carole Merle (FRA) - 12; 63/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 28/o in superg 149/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 32/a in superg per Sofia Goggia è il 36/o podio della carriera, il 11/o in superg per Mikaela Shiffrin è il 111/o podio della carriera, il 6/o in superg l'Italia ha conquistato 191 punti in questa gara.La classifica completa: Svizzera 229; Italia 191; Austria 82; U.S.A. 82; Norvegia 50; Francia 44; Canada 20; Germania 12; Nuova Zelanda 7; Polonia 2; le atlete più anziane e più giovane a punti: Marie-Michele Gagnon (CAN) pos.13 [#19] - 1989 ; Alice Robinson (NZL) pos.24 [#30] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Ariane Raedler (AUT)[pos.5],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Karoline Pichler (ITA)[pos.28], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Karen Putzer (2001); Karen Putzer (1999); Sofia Goggia (2019); 2/o Sofia Goggia (2021); Daniela Ceccarelli (2001); Federica Brignone (2019); Alessandra Merlin (1999); 3/o Nadia Fanchini ... (continua)

[ 11/12/2021 ] - St. Moritz: Lara Gut fa 33 vittorie, 2a la Goggia
Lara Gut fa 33. Nel primo dei due superG femminili di Coppa del Mondo di St. Moritz vince la ticinese, ma arriva però anche il quarto podio consecutivo per Sofia Goggia che si piazza seconda a soli 18 centesimi da Lara Gut, che si prende la rivincita di Lake Louise conquistando la sua 33a vittoria in Coppa del Mondo, la 17a in superG, tante quante Renate Goetschl che la pongono alle spalle della sola Lindsey Vonn, che ne ha 28, tra le più vittoriose della specialità.Le prime due fanno gara a sè, mentre terza chiude Mikaela Shiffrin a +1.18per altro in scioltezza e con la prima parte di tracciato effettuato quasi in piedi. La statunitense ora ha 70 punti di vantaggio nella classifica generale sulla Goggia che è seconda, mentre nella graduatoria di superG comandano ex-aequo Gut e Goggia. Molto positiva anche la prova di Elena Curtoni, sesta al traguardo a +1.74, ha confermato il feeling con una pista che gli aveva già regalato un terzo posto nel 2015. “Una gara difficile, con molti dossi e tanti movimenti di terreno - spiega la Curtoni - che, non vedendoli, condiziona molto la discesa. Lara Gut-Beharmi ha fatto la differenza per atteggiamento, io non mi sentivo così bene mentre scendevo, ma evidentemente mi sono fidata più delle altre che sono scese prima di meoe. Federica Brignone, che ha risentito della visibilità alternata, ha concluso all’ottavo posto. oe Sicuramente la visibilità non è stata delle migliori - dice la carabiniera di La Salle - e già prima della gara avevo predetto sarebbe stata una gara difficile. Non sono riuscita a fare quello che volevo e che dovevo fare ma ho fatto veramente fatica in fase di discesa. Anche partire davanti ci ha reso le condizioni più difficili, non potendo ben vedere cosa succedesse sulla pista rendendo tutto molto difficile nell’appoggiarsi e fidarsioe. Marta Bassino, leggermente condizionata da un problema al piede, ha chiuso, invece, in nona posizione. Più attardate le altre azzurre iscritte in gara con Francesca Marsaglia ... (continua)

[ 10/12/2021 ] - Le Azzurre pronte per il doppio superg di St.Moritz
Una leggera nevicata e la scarsa visibilità hanno reso la sciata in pista della vigilia del doppio supergigante femminile di Sainkt Moritz una pura formalità, tutte le atlete hanno preferito limitarsi ad un veloce sopralluogo, molte di loro non hanno nemmeno effettuato i due giri consentiti dal regolamento. Saranno nove le azzurre al via della gara di sabato 11 dicembre (ore 10.30, diretta tv Raisport ed Eurosport): si tratta di Marta Bassino, Federica Brignone, Sofia Goggia, Nadia Delago, Nicol Delago, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Roberta Melesi e Karoline Pichler.Le previsioni parlano di condizioni di condizioni simili a quelle odierne per la giornata di sabato, con un miglioramento per il secondo supergigante di domenica.Le impressioni di alcune delle azzurre:Sofia Goggia: "Lake Louise è stato un fine settimana incredibile perchè vincere nella stessa località per tre giorni consecutivi è qualcosa di grandioso, però rimane un ricordo e adesso dobbiamo guardare avanti. Il mio focus si costruisce giorno dopo giorno, per cui riprendiamo da zero. Qui a Sainkt Moritz le pretendenti alla vittoria sono tante, ogni giorno il crono aspetta tutte dallo stesso punto, cercherò solamente di fare ciò di cui sono capace studiando in ricognizione le linee migliori con gli allenatori. Oggi è stato inutile fare i due giri di sciata in pista, la visibilità era scarsa ed era inutile rischiare. Due anni fa qui vinsi con un solo centesimo di vantaggio su Federica Brignone, speriamo di essere ancora lì a giocarci la vittoriaoe.Federica Brignone: "E’ una pista che amo particolarmente, insidiosa perchè presenta molti angoli ciechi che bisogna affrontare con la massima prontezza e sapere in anticipo come affrontare le curve successive. La visibilità stamattina non era delle migliori, per cui non abbiamo avuto modo di studiare bene le pendenze, per cui sarà veramente importante effettuare una ricognizione attenta a ogni particolare. Le gare di Lake Louise mi hanno restituito ... (continua)

[ 09/12/2021 ] - Gli Svizzeri per la Val Isere; Odermatt salta la discesa in Gardena
Swiss-ski ha comunicato i nomi dei convocati per il weekend della Val d'Isere, dove sono in programma un gigante (sabato) e uno slalom (domenica).Per il gigante saranno al via: Marco Odermatt, Loic Meillard, Justin Murisier, Gino Caviezel, Daniele Sette, Cedric Noger, Thomas Tumler.Per lo slalom: Ramon Zenhaeusern, Loic Meillard, Daniel Yule, Luca Aerni, Tanguy Nef, Sandro Simonet, Marc Rochat, Reto Schmidiger, Noel von Gruenigen.In Val d'Isere gli elvetici vantano 5 vittorie in gigante con Von Gruenigen (1994, 1997, 2000, 2002) e Carlo Janka (2008), mentre in slalom il miglior risultato è di Silvan Zurbriggen 4/o nel 2010.Intanto si avvicina anche la tappa della Val Gardena, prima tappa di Coppa del Mondo in Italia e terza tappa veloce dopo Lake Louise e Beaver Creek.Il leader della classifica generale Marco Odermatt prenderà il via al superg (è pettorale rosso!) ma non alla discesa: l'elvetico vuole preparare al meglio i giganti sulla Gran Risa, e dunque è necessario risparmiare le energie.Rimaniamo in casa Svizzera dove si è parlato ancora del caso dei velocisti Urs Kryenbuehel e Ralph Weber, come riporta il magazine Blich: come noto i due velocisti, non vaccinati, avevano dovuto saltare il weekend di Lake Louise.Lo stesso problema però potrebbe presentarsi in Italia (per Gardena e Bormio) e in Austria (e quindi a Kitz), perchè le regole generali prevedono che solo gli atleti vaccinati possano gareggiare.Secondo il Blich la FISI ha avvertito Swiss-ski di questo problema, e il presidente Urs Lehmann ha parlato con il presidente Flavio Roda per trovare una soluzione: non c'è ancora stata una risposta definitiva ma trapela ottimismo. Anche perchè in Italia i turisti possono accedere agli impianti con il  tampone PCR negativo.E anche dall'Austria, da Michael Huber presidente del comitato organizzatore del Hahnenkammrennen, arriva una rassicurazione: per chi usa gli impianti per ragioni professionali non è richiesta la vaccinazione ma è sufficiente il tampone ... (continua)

[ 08/12/2021 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2021 - superg femminile
8/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 9 superg della stagione 82/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Rebensburg V. 2) Delago N. 3) Suter C. 2018: 1) Shiffrin M. 2) Mowinckel R. 3) Rebensburg V. 2017: 1) Weirather T. 2) Gut L. 3) Schmidhofer N. 2016: 1) Gut L. 2) Weirather T. 3) Goggia S. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Tippler T. 3) Huetter C. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Maria Riesch Hoefl (5); Renate Goetschl (5); Isolde Kostner (4); Sofia Goggia (3); Lara Gut (3); Nicole Schmidhofer (3); Carole Montillet (3); Mikaela Shiffrin (2); Picabo Street (2); Ilka Stuhec (2); Pernilla Wiberg (2); Petra Haltmayr (2); Alexandra Meissnitzer (2); Michela Figini (2); Hilde Gerg (2); 14/a vittoria in carriera per Sofia Goggia (ITA), la 4/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Renate Goetschl (AUT) - 17; Lara Gut (SUI) - 16; Katja Seizinger (GER) - 16; Carole Merle (FRA) - 12; 35/o podio in carriera per Sofia Goggia (ITA), il 10/o in superg 92/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 18/a in superg per Lara Gut è il 62/o podio della carriera, il 27/o in superg per Mirjam Puchner è il 4/o podio della carriera, il 1/o in superg l'Italia ha conquistato 210 punti in questa gara.La classifica completa: Italia 210; Austria 193; Svizzera 132; U.S.A. 67; Canada 29; Norvegia 22; Repubblica Ceca 20; Slovenia 15; Nuova Zelanda 11; Francia 9; Russia 8; Germania 6; le atlete più anziane e più giovane a punti: Marusa Ferk (SLO) pos.16 [#26] - 1988 ; Alice Robinson (NZL) pos.20 [#25] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Sofia Goggia (ITA)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Mirjam Puchner (AUT)[pos.3], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Karen Putzer (2002); Nadia Fanchini (2008); Sofia Goggia (2021); 2/o Nicol ... (continua)

[ 08/12/2021 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2021 - discesa femminile 2
7/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 2/a di 9 discese della stagione 81/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Goggia S. 2) Johnson B. 3) Puchner M. 2019: 1) Schmidhofer N. 2) Shiffrin M. 3) Marsaglia F. 2019: 1) Ledecka E. 2) Suter C. 3) Venier S. 2018: 1) Schmidhofer N. 2) Huetter C. 3) Gisin M. 2018: 1) Schmidhofer N. 2) Gisin M. 3) Weidle K. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Maria Riesch Hoefl (5); Renate Goetschl (5); Isolde Kostner (4); Sofia Goggia (3); Lara Gut (3); Nicole Schmidhofer (3); Carole Montillet (3); Mikaela Shiffrin (2); Picabo Street (2); Ilka Stuhec (2); Pernilla Wiberg (2); Petra Haltmayr (2); Alexandra Meissnitzer (2); Michela Figini (2); Hilde Gerg (2); 13/a vittoria in carriera per Sofia Goggia (ITA), la 10/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 43; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Lara Gut (SUI) - 11; 34/o podio in carriera per Sofia Goggia (ITA), il 19/o in discesa 92/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 27/a in discesa per Breezy Johnson è il 6/o podio della carriera, il 6/o in discesa per Corinne Suter è il 17/o podio della carriera, il 11/o in discesa l'Italia ha conquistato 194 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 203; Italia 194; Svizzera 89; U.S.A. 82; Germania 36; Francia 29; Canada 29; Slovenia 21; Norvegia 15; Svezia 13; Repubblica Ceca 9; Russia 4; le atlete più anziane e più giovane a punti: Marusa Ferk (SLO) pos.25 [#39] - 1988 ; Nadine Fest (AUT) pos.26 [#33] - 1998 ; Camille Cerutti (FRA) pos.29 [#46] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Sofia Goggia (ITA)[pos.1], Breezy Johnson (USA)[pos.2], Nadia Delago (ITA)[pos.6],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Ariane Raedler (AUT)[pos.19], Camille Cerutti ... (continua)

[ 08/12/2021 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2021 - discesa femminile 1
6/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 1/a di 9 discese della stagione 80/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Schmidhofer N. 2) Shiffrin M. 3) Marsaglia F. 2019: 1) Ledecka E. 2) Suter C. 3) Venier S. 2018: 1) Schmidhofer N. 2) Huetter C. 3) Gisin M. 2018: 1) Schmidhofer N. 2) Gisin M. 3) Weidle K. 2017: 1) Shiffrin M. 2) Rebensburg V. 3) Gisin M. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Maria Riesch Hoefl (5); Renate Goetschl (5); Isolde Kostner (4); Sofia Goggia (3); Lara Gut (3); Nicole Schmidhofer (3); Carole Montillet (3); Mikaela Shiffrin (2); Picabo Street (2); Ilka Stuhec (2); Pernilla Wiberg (2); Petra Haltmayr (2); Alexandra Meissnitzer (2); Michela Figini (2); Hilde Gerg (2); 12/a vittoria in carriera per Sofia Goggia (ITA), la 9/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 43; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Lara Gut (SUI) - 11; 33/o podio in carriera per Sofia Goggia (ITA), il 18/o in discesa 92/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 27/a in discesa per Breezy Johnson è il 6/o podio della carriera, il 6/o in discesa per Mirjam Puchner è il 4/o podio della carriera, il 3/o in discesa l'Italia ha conquistato 201 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 207; Italia 201; Svizzera 109; U.S.A. 97; Germania 26; Repubblica Ceca 22; Canada 15; Francia 12; Slovenia 11; Norvegia 11; Svezia 7; Russia 2; le atlete più anziane e più giovane a punti: Marie-Michele Gagnon (CAN) pos.16 [#8] - 1989 ; Nadine Fest (AUT) pos.25 [#32] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Sofia Goggia (ITA)[pos.1], Breezy Johnson (USA)[pos.2], Nadia Delago (ITA)[pos.6], Julia Pleshkova (RUS)[pos.29],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Isolde Kostner (2001); Isolde Kostner (2001); Elena Fanchini ... (continua)

[ 06/12/2021 ] - St. Moritz: le nove azzurre per la tappa, Brignone ottimista
La Coppa del mondo femminile di sci alpino fa ritorno dal Canada nel vecchio continente, dove nel prossimo fine settimana si gareggia sulla pista svizzera di St.Moritz. Il programma propone due supergiganti sabato 11 e domenica 12 dicembre, ai quali sono iscritte Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Nadia Delago, Nicol Delago, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Roberta Melesi e Karoline Pichler. La pista elvetica riserva buoni ricordi alla squadra italiana, capace di aggiudicarsi la vittoria in quattro occasioni: Isolde Kostner trionfò nel 1999 in discesa, Karen Putzer si impose nel 1999 e nel 2002 in super-g, mentre l’ultimo successo risale al 2019 quando l’Italia firmò una doppietta con Sofia Goggia davanti a Federica Brignone per un solo centesimo.Proprio la Brignone è stata fra le protagoniste del trittico canadese, con un crescendo di prestazioni che l’ha visto passare dal 13simo al decimo posto in discesa, fino al quinto posto del super-g. "Sono molto contenta per questo fine settimana – spiega Federica -. Ho fatto i miei tre migliori risultati della carriera a Lake Louise, in discesa ho sciato sempre più come volevo, in supergigante sul muro sono passata con la linea che avevo studiato in ricognizione, ho perduto tanto in fondo con qualche sbavatura, lì si poteva mangiare qualcosa alla Gut, invece sono arrivata in ritardo, perdendo del tempo prezioso. Sto sciando bene,  mi sento in forma e sto facendo le cose giuste, l’attitudine in gara è quella giusta, riesco a partire bella decisa. Complimenti a Sofia per i risultati di questo fine settimana ma anche alle altre compagne, siamo riuscite finalmente a esprimerci".Entrambe le gare sono in programma alle ore 10.30 (diretta tv su raisportHD ed Europsport). (continua)

[ 05/12/2021 ] - Goggia tris a Lake Louise: suo anche il primo superg della stagione!
Un, due, tre! Dopo le prime due discese libere della stagione Sofia Goggia vince anche il superg, il primo della stagione, che chiude la prima tappa veloce di Lake Louise.Tre vittorie a Lake Louise vi ricorda qualcosa? Ci era riuscita - nel 2011, 2015 e 2016 - proprio la più grande velocista di sempre, Lindsey Vonn, di cui Sofia sta cercando in tutti i modi di seguire le orme.Fino alla discesa di Sofia era Lara Gut-Behrami a guidare la classifica, con una prova molto solida e precisa, stando sempre attaccata al terreno, decisamente un'altra Lara rispetto alle due libere; Goggia con il #14 è passata al primo intermedio con il sesto tempo, al secondo con il quinto, al terzo con il terzo, in un crescendo di velocità sfogata proprio nel tratto finale dove recupera 36 centesimi alla ticinese, chiudendo davanti per 11 centesimi in 1:18.28.Ottimo terzo tempo per Mirjam Puchner (con il pettorale #29!) a 44 centesimi da Sofia, prova simile per Tamara Tippler, che però era scesa con il #3.Gara molto buona per Federica Brignone, 5/a a +0.53, scesa con il pettorale #9:  la 'milanese di La Salle' arriva al minuto di gara con il secondo tempo, perdendo il podio proprio nel tratto finale.Ancora Italia nelle top10 con Elena Curtoni 7/a a +0.64, nonostante un presentat-arm nel tratto finale, poi Siebenhofer 8/a a +1.00 (con il #31), Joana Haehlen e Marie-Michele Gagnon 9/o posto a +1.03.Buona gara di Francesca Marsaglia 14/a a +1.11, scesa con il pettorale #1, Roberta Melesi 23/a a +1.81, Nicol Delago 28/a a +2.06, mentre Nadia Delago e Karoline Pichler sono fuori dalle migliori 30.Per Sofia è la 14/a vittoria in carriera, a due lunghezze da Isolde Kostner, e in classifica generale sale a 315 punti, alle spalle di Shiffrin e Vlhova.Ora il Circo Rosa torna in Europa per la tappa di St.Moritz dove tra l'11 e il 12 dicembre sono in programma due superg. (continua)

[ 04/12/2021 ] - Beaver Creek: bis di Kilde, ma Marsaglia e Paris 4o e 5o
Seconda vittoria di fila per Aleksander Aamodt Kilde, che conferma il suo ottimo momento di forma dopo l’infortunio al ginocchio. Sulla “Bird’s of Preyoe di Beaver Creek il norvegese, all’ottava gemma in Coppa del mondo della carriera, si è imposto con il tempo di 1’39oe63, davanti all’austriaco Matthias Mayer, ancora una volta nelle parti nobili della classifica dopo la vittoria nella prima discesa a Lake Louise di settimana scorsa, staccato di ben 66 centesimi. Sul terzo gradino del podio si è piazzato lo svizzero Beat Feuz, a 1"01 da Kilde.Pronta reazione nella squadra italiana dopo i due supergiganti dei giorni scorsi, che non avevano regalato grandi soddisfazioni. Grande prova di Matteo Marsaglia, quarto al traguardo col tempo di 1’40oe83. Il piemontese ha confermato il feeling con Beaver Creek dove nel 2012, aveva conquistato l’unica vittoria in carriera nel massimo circuito in supergigante. Marsaglia è stato a lungo in lotta per il podio, cedendo qualche decimo nel finale.Positivo anche il comportamento di Dominik Paris e Christof Innerhofer. Il 32enne campione della Val d’Ultimo è giunto quinto, terminando con un distacco di 1oe23 dal leader di giornata. Appena fuori dalla top ten Innerhofer, quattordicesimo, il cui feeling appare migliorato. Oltre il trentesimo posto gli altri azzurri in gara (continua)

[ 04/12/2021 ] - Goggia concede il bis e vince ancora a Lake Louise
Goggia concede il bis e vince ancora a Lake LouiseSofia Goggia e Breezy Johnson concedono il bis: sulla Men's Olympic di Lake Louise oggi come ieri sono la bergmasca e l'americana a salire sui primi due gradini del podio.Sofia Goggia coglie la vittoria n.13, la sesta consecutiva, e questa doppietta in terra canadese ricorda tanto i successi del passato della sua amica e idolo Lindsey Vonn.Gara decisamente diversa da quella dominata ieri: oggi Sofia chiude in 1:48.42 (dunque pista un secondo e mezzo più lenta di ieri) la migliore in tutti i settori tranne il primo, visibilità più piatta e qualche sbavatura in più rispetto a ieri da parte della bergamasca, bravissima però a pennellare una sequenza di curvoni desra-sinistra-destra al passaggio fishnet."E' stata una gara disputata in condizioni totalmente diverse rispetto a venerdì - commenta Sofia - La pista era forse più bella perche è stata ben lisciata, ma con una visibilità del genere era più difficile leggere il terreno. Infatti già alla terza curva non sono riuscita a tirarla bene, tanto che qualche decimo l’ho lasciato per strada, poi ho controllato altre porte per non commettere errori. Sono stata brava da metà in giù. E’ la mia sesta vittoria consecutiva in discesa con l’infortunio di Garmisch in mezzo, sono molto contenta soprattutto perchè Lake Louise non è un tracciato che si addice così tanto alle mie caratteristiche, ma quest’anno è un po’ più mossa. Non mi aspettavo due risultati del genere alla vigilia, mi sentivo sicuramente fra le candidate alla vittoria ma non così tanto. A Copper in allenamento facevo fatica, tuttavia quando c’è da tirare le curve in questa maniera sono brava. Adesso parte la sfida al supergigante, perchè il vero passo verso l’alto sta in quella disciplina, ho già dimostrato in passato di avere vinto due discese consecutive e poi essermi perduta in supergigante come a Val d’isère, St. Anton e Crans Montana. Diciamo che è la mia nuova sfida, sto consolidando la mia capacità, i ... (continua)

[ 03/12/2021 ] - Sofia Goggia domina la libera di Lake Louise
Sofia Goggia inaugura la stagione della velocità femminile come meglio non avrebbe potuto, vincendo e dominando la prima discesa libera di Lake Louise sulla Men's Olympic.La bergamasca, attesa tra le migliori dopo la prima e unica prova, si è imposta in tutti i settori, con sbavature minimi e un perfetto feeling con i materiali: precisa, attenta, fluida, solida, ha chiuso la prova in 1:46.95, rifilando distacchi pesantissimi alle avversarie.Per Sofia Goggia è la vittoria n.12 della carriera, ideale prosecuzione dei successi dello scorso gennaio fino a Crans-Montana, prima di infortunarsi."Avevo qualche pensiero alla vigilia - racconta Sofia all'ufficio stampa FISI - l’ultima cosa che mi aspettavo era di vincere con un vantaggio del genere. Oggi potevano vincere almeno dieci ragazze, farlo con un distacco del genere è veramente strabiliante. Sono contentissima, ho solo cercato di sciare forte e seguire le linee che avevo in mente. Sicuramente si può ancora migliorare ma è un bell'inizio. Sentivo che mi stavo portando dietro tanta velocità, ad un certo punto sono stata costretta a frenare prima del curvone per poi accelerare, ho preso cosi tanta velocità che non riuscivo quasi a stare dietro agli sci. Devo tanto ringraziare il mio skiman che mi ha preparato degli sci velocissimi, è la mia quinta vittoria consecutiva in gare a cui ho partecipato. Adesso è importante rimanere concentrati e ripartire da zero. Sono soddisfatta perchè ho sciato bene e piacevolmente stupita per il vantaggio che ho messo da parte, su una pista veramente facile, dove i punti dove fare la differenza sono pochi".La seconda atleta al traguardo è Breezy Johnson, non a caso quarta in classifica di specialità nella scorsa stagione, staccata di +1.47 ma felice per il miglior risultato della carriera; fa impressione il distacco se pensiamo che in un secondo e mezzo sono comprese le successive 13 atlete.Terzo gradino del podio e terzo podio in carriera per Mirjam Puchner, che si mette alle spalle ... (continua)

[ 03/12/2021 ] - Il super-g di Lake Louise riprogrammato a Bormio
Come avevamo già anticipato in una nostra precedente news il super-g maschile di coppa del mondo cancellato lo scorso weekend causa maltempo è stato riprogrammato sulle nevi italiane e precisamente a fine dicembre, il 30 alle ore 11.15, sulla pista Stelvio di Bormio.L'annuncio poco fa da parte della Fis. A Bormio i due giorni precedenti, il 28 e 29 dicembre, sono in programma una discesa e un altro super-g (continua)

[ 02/12/2021 ] - Beaver Creek: Odermatt domina il superG, 9/o Casse, out Paris
L'elvetico Marco Odermatt mette in pista la gara perfetta e stravince il primo super-g stagionale a Beaver Creek. Agli altri on resta che fare da spettatori: a ben 78 centesimi di distacco troviamo il vincitore della discesa di Lake Louise Matthias Mayer, e a 95 centesimi il sorprendente canadese Broderick Thompson, partito con il pettorale numero 35. Per Odermatt si tratta della sesta vittoria in Coppa mettendo così già le mani avanti per il discorso coppa del mondo generale. Alexis Pinturalt, il detentore, chiude sesto a +1.13, prima di lui troviamo il tedesco Andrea Sander, 4/o, e l'altro austriaco Vincent Kriechmayr 5/o.Per l’Italia steccano Dominik Paris e Christof Innerhofer e ci salviamo solo con il nono posto di Mattia Casse, migliore azzurro, con 1"32 di svantaggio rispetto a Odermatt, ma a soli 37 centesimi dal podio. Una buona gara per il piemontese, al rientro dopo un lungo periodo di pausa dovuto ad un infortunio.Uscito, dunque, Dominik Paris, dopo essere incocciato in una porta e aver perso la linea di gara, mentre Christof Innerhofer commette un grave errore prima dell’ingresso sul piano lasciando molto tempo e concludendo 28/o con un ritardo di +2.70.“Cerco di mettere mattone dopo mattone – dice Casse -, devo ancora acquisire fiducia nei miei mezzi, per poter spingere al massimo. Oggi ho tirato un po’ i freni perché i primi erano usciti davanti a me, non avrei dovuto farlo. Ho comunque ancora molto margine. Domani c’è un altro superG e proverò a fare una bella gara. Il tempo è bello, la pista è bella, si può fare. E’ sempre la discesa punto: voglio andare forte, ma ancora non riesco ad esprimermi al megliooe.“Oggi c’era da lavorare il terreno – prosegue Casse -, investire su certi passaggi per essere più veloci. Sciare era bellissimo. Frenare in alcuni punti era una strategia, forse io ho frenato un po’ troppo. In alcuni tratti potevo risparmiarmelo. Sarò comunque soddisfatto quando riuscirò ad andare bene in discesaoe.Per domani è previsto il ... (continua)

[ 02/12/2021 ] - Lake Louise: annullata la prova femminile
Anche il terzo e ultimo allenamento ufficiale della discesa femminile in programma sulla pista Men’s Olympic di Lake Louise è stato cancellato dalla Federazione Internazionale. Ma se la prova di martedì era stata annullata a causa della fitta nevicata della notte, quella di giovedì non è andata in scena sia per l’innalzamento delle temperature, sia per consentire agli organizzatori di sistemare il tracciato di gara.Una forma di precauzione per lavorare al meglio i pendio, visto che la prova necessaria per regolamento affinchè si possa correre, era già stata svolta martedì.Traspare comunque ottimismo in vista della tre giorni di competizioni ufficiali che prevedono due discese venerdì 3 dicembre e sabato 4 dicembre (sempre alle ore 20.30), seguite da una supergigante domenica 5 dicembre alle ore 18.30: le previsioni meteorologiche parlano infatti di un miglioramento per il fine settimana, che dovrebbe permettere il regolare svolgimento dell’intero programma.Al via della discesa saranno presenti Sofia Goggia, Elena Curtoni, Federica Brignone, Francesca Marsaglia, Nicol Delago, Nadia Delago, Roberta Melesi e Karoline Pichler.fonte: fisi.org (continua)

[ 01/12/2021 ] - Beaver Creek: Franz il più veloce nell'unica prova;Paris 10/o
Ha preso il via alle 19 ore italiana la prima e unica prova cronometrata sulla Birds of Prey di Beaver Creek, che apre una quattro giorni di gare per i velocisti del Circo Bianco, impegnati tra giovedì e domenica in due superg e due discese.Miglior tempo per l'austriaco Max Franz in 1:39.91 (con salto di porta), 4 decimi di ritardo per Matthieu Bailet, che ha pienamente recuperato la frattura all'avambraccio destro patita a metà settembre (anche lui salto di porta), terzo tempo per il norvegese Adrian Smiseth Sejersted a +0.53 (salto di porta), davanti ai connazionali Kilde (+0.79) e Jansrud (+0.88), che dunque sono i primi due "regolari".Con il sesto posto di Monsen e Feuz il distacco sale oltre il secondo e mezzo (+1.54), poi Goldberg e Dominik Paris (+1.74) a chiudere la top10."E’ andata abbastanza bene – ha dichiarato Paris -, ma non è facile quest’anno. All’entrata del muro c’è una lunga curva, non semplice. Tutti perdono un secondo perché Franz ha tagliato e saltato una porta. La pista è abbastanza bella, c’è una neve su cui si può sciare bene e i salti lanciano un po’ più del solito. Domani c’è il superG, spero di entrare subito nel giusto ritmo e poi c’è solo da mollare fino al traguardo".Il secondo miglior azzurro è Matteo Marsaglia 15/o a +2.12, Innerhofer 32/o a +2.82, Casse 36/o a +3.07, Molteni 55/o a +4.57, Bosca 56/o a +4.63, Buzzi 59/o a +5.69, Tonetti 60/o a +6.15.Più nascosti gli austriaci Matthias Mayer (13/o a +2.02) e Vincent Kriechmayr (17/o a +2.25), rispettivamente primo e secondo nell'unica discesa disputata a Lake Louise.Non chiudono il training i transalpini Piccard, Raffort e Clarey.Domani primo superg stagionale con start alle 19.45 italiane. (continua)

[ 01/12/2021 ] - Gardena-Bormio in corsa per superG Lake, Courchevel gigante Killington
Sono in corsa Val Gardena e Bormio per il possibile recupero del superG maschile di coppa del mondo cancellato lo scorso week end a Lake Louise in Canada causa maltempo. In queste ore la Fis sta trattando con la Fisi per valutare le due alternative. Più probabile che questo recupero possa andare in Valtellina, visto l'elevato numero di gare previsto nel weekend Dolomiti con un superG, una discesa e due giganti in Alta Badia. Una decisione dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Intanto la Fis ha deciso per il recupero del gigante femminile di coppa del mondo cancellato a Killington lo scorso fine settimana causa il forte vento. Il recupero avrà luogo a Courchevel il 22 dicembre. Il 21 dicembre è già in programma il gigante già previsto nella località transalpina.  (continua)

[ 01/12/2021 ] - Lake Louise: cancellata seconda prova discesa donne per maltempo
Cancellata la seconda prova della discesa femminile a Lake Louise a causa del maltempo. Lo ha comunicato poco fa la Fis. Ieri si era disputata la prims prova con il miglior tempo di Sofia Goggia.  (continua)

[ 01/12/2021 ] - Lake Louise: Goggia la più veloce in prova (con salto di porta)
Sofia Goggia fa segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata sulla Men's Olympic di Lake Louise, tre decimi più veloce di Ilka Stuhec, partita con il pettorale n.1 ad inaugurare la stagione della velocità femminile.Sia la bergamasca che la slovena però - così moltissime altre atlete - hanno saltato una porta.Terzo tempo (senza salto di porta) per l'elvetica Johana Haehlen a +0.58, sesto tempo per la seconda azzurra Francesca Marsaglia (+1.15, con salto di porta).Fortunatamente si è riusciti a completare almeno il primo training, con partenza posticipata di mezz'ora per permettere di sistemare alcuni tratti di pista che presentavano neve molto diversa tra di loro e dunque con potenziali pericoli per la sicurezza.Il meteo per i prossimi giorni è sfavorevole, ecco perchè era importante svolgere a tutti i costi almeno il primo training.Ritorno in pista dopo quasi due anni dall'infortunio per Nicol Delago 15/a a +1.70, nelle top10 la sorella Nadia 9/a a +1.25.Poi Elena Curtoni 16/a a +1.75, Federica Brignone 21/a a +2.24, Karoline Pichler 43/a e Roberta Melesi 55/a.Da notare Ledecka 14/a a +1.65, Shiffrin 17/a a +1.90, Suter 18/a a +1.96 (reduce dalla caduta di settembre in allenamento), Gut 29/a a +3.05 (era 8/a fino al quarto intermedio), Nicole Schmidhofer (anche lei rientrante dopo l'infortunio della Val d'Isere del dicembre scorso) 46/a a +5.37.Mercoledì è in programma il secondo training ufficiale con partenza alle 20.30 italiane. (continua)

[ 30/11/2021 ] - Nicole Schmidhofer a Lake Louise: deciderà dopo le prove
A quasi un anno dal terribile incidente della Val d'Isere Nicole Schmidhofer è pronta a tornare in pista, per la prima prova cronometrata di Lake Louise, dove sono in programma due discese e un superg.La località canadese porta dolci ricordi alla campionessa austriaca, campionessa del mondo in superg nel 2017: qui ha conquistato tre dei quattro successi della sua carriera, tutti in discesa tra il 2018 e il 2019.La 32enne carinziana nelle settimane scorse si è allenata a Copper Mountain con le compagne, e ha dichiarato che solo dopo le prove cronometrate deciderà se presentarsi al cancelletto della prima discesa perchè gli allenamenti a 3000 metri sono stati particolarmente impegnativi, anche se il ginocchio ha retto bene. (continua)

[ 29/11/2021 ] - I 9 Azzurri per le quattro gare di Beaver Creek
Dopo la cancellazione di una discesa e del supergigante sulla pista di Lake Louise, prendono il via nel fine settimana le gare veloci di Coppa del mondo a Beaver Creek, in USA. Il programma prevede giovedì 2 dicembre, ore 19.45 italiane, il primo SuperG – recupero della gara cancellata domenica 28 in Canada-, venerdì 3, ore 18.45  il secondo supergigante e due discese, fissate per sabato 4 alle ore 19.00 e domenica 5 alle ore 20:00.Il tutto sarà preceduto da tre giorni di allenamenti ufficiali, al via da lunedì 29 novembre. In Colorado sono presenti Dominik Paris, Christof Innerhofer, Mattia Casse, Emanuele Buzzi, Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca, Riccardo Tonetti, Nicolò Molteni e Pietro Zazzi. Ricordiamo che la squadra diretta da Alberto Ghidoni può schierare fino a sette concorrenti in discesa e otto in supergigante.La pista del Colorado ha sorriso, tra discesa e gigante in tre occasioni ai nostri atleti: Kristian Ghedina fu il primo ad imporsi in discesa, nel 1997, sulla Raptor, seguito nel 2012 da Christof Innerhofer. Sempre nello stesso anno anche Matteo Marsaglia fu protagonista con la prima vittoria azzurra anche in supergigante. (continua)

[ 29/11/2021 ] - Le 8 velociste azzurre per Lake Louise
La Coppa del mondo femminile di sci alpino si trasferisce dagli Stati Uniti in Canada, dove nel prossimo fine settimana scattano le gare di velocità sulla pista di Lake Louise. Il programma propone ben tre appuntamenti: due discese venerdì 3 e sabato 4 dicembre e un supergigante domenica 5 dicembre, alle quali sono iscritte Nadia Delago, Nicol Delago, Sofia Goggia, Federica Brignone, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Roberta Melesi e Karoline Pichler.La pista nordamericana riserva buoni ricordi alla squadra italiana, capace di aggiudicarsi la vittoria in sette occasioni: Isolde Kostner trionfò nel 1999, 2000 e due volte nel 2001 a distanza di ventiquattro ore sempre in discesa, Karen Puzter si impose nel 2002 in supergigante, Elena Fanchini in discesa nel 2005 e Nadia Fanchini in supergigante nel 2008.Fra le atlete ancora in attività, Sofia Goggia si è piazzata seconda in discesa nel 2016 e terza in supergigante nello stesso anno, Marsaglia fu terza in discesa nel 2019 e Nicol Delago seconda in supergigante sempre nel 2019.Quest’anno ci proverà anche Federica Brignone, in arrivo in queste ore da Killington, dove ha conquistato i primi punti stagionali nello slalom di Killington: "Ho sciato bene anche se a tratti – racconta la valdostana -, mi sono piaciuta sul muro nella seconda manche, con i pochi giorni di allenamento specifico che ho fatto in questi mesi è stato un discreto piazzamento. Mi spiace per mie compagne che stanno sciando bene e potevano qualificarsi, ma è stata una gara tosta nella prima manche per noi che partivamo con pettorali alti perchè non si vedeva niente. C’era quel segnetto sulla pista che non ti consentiva di fare quello che volevi, nella seconda hanno tracciato una riga, sono sicura che prima o poi mi verrà una bellissima gara anche in slalom. Sto allenandomi bene e faccio correre lo sci, conto di raggiungere un bel piazzamento senza stress sin dalle prossime gare e se non ci riesco, avrò altre opportunità al rientro in Europa".Il ... (continua)

[ 28/11/2021 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2021 - discesa maschile
3/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco; 1/a di 11 discese della stagione 42/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Dressen T. 2) Paris D. 3) Feuz B. 3) Janka C. 2018: 1) Franz M. 2) Innerhofer C. 3) Paris D. 2017: 1) Feuz B. 2) Mayer M. 3) Svindal A. 2015: 1) Svindal A. 2) Fill P. 3) Ganong T. 2014: 1) Jansrud K. 2) Fayed G. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Kjetil Jansrud (4); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Michael Walchhofer (2); Matthias Mayer (2); Bode Miller (2); 11/a vittoria in carriera per Matthias Mayer (AUT), la 7/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 37/o podio in carriera per Matthias Mayer (AUT), il 19/o in discesa 403/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 107/a in discesa per Vincent Kriechmayr è il 22/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Beat Feuz è il 53/o podio della carriera, il 41/o in discesa l'ultima doppietta per Austria in questa specialità è stata a Bormio 2020/2021 il miglior azzurro è Dominik Paris, 8/o in 1.48.70, pettorale #9 l'Italia ha conquistato 38 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 283; Svizzera 146; Germania 72; Francia 49; Norvegia 44; Italia 38; U.S.A. 36; Slovenia 24; Svezia 20; Canada 7; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.21 [#3] - 1981 ; Marco Odermatt (SUI) pos.4 [#2] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.24 [#52] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Matthias Mayer (AUT)[pos.1], Felix Monsen (SWE)[pos.13],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Marco Odermatt (SUI)[pos.4], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Peter Fill (2008); Dominik Paris (2013); 2/o Werner Heel (2009); Christof ... (continua)

[ 28/11/2021 ] - Caso Covid a Lake Louise? 9 falsi positivi
Nel pomeriggio italiano si era diffuso un allarme per alcuni presenti casi di positività a Lake Louise all'interno della "bolla" di tecnici e atleti, notizia emersa dopo la cancellazione del superg, a causa della fitta nevicata.Poi la FIS ha ufficialmente confermato la tappa di Beaver Creek (4 gare) spiegando che dieci persone inizialmente erano risultati positivi al covid con test PCR, e messi precauzionalmente in isolamento e ritestati.Di questi nove sono risultati falsi positivi e non infetti.La FIS ha dunque confermato una sola persona positiva con "minimi contatti", che rimarrà in Canada in quarantena, mente il Circo si muoverà verso Beaver Creek dove mercoledì è in programma la prima e unica prova cronometrata.Per il protocollo FIS tutte le persone che vogliono accreditarsi a Beaver Creek dovranno sottoporsi a test PCR negativo nelle 72 ore precedenti l'arrivo. (continua)

[ 28/11/2021 ] - Killington è sempre Shiffrin: vince lo slalom su Vlhova e Holdener
Splendida vittoria di Mikaela Shiffrin sulle nevi di casa di Killington, dove davanti ad un pubblico in delirio l'americana conquista la vittoria nel terzo slalom stagionale, sigillo n.71 in carriera, il 47/o in slalom, il quinto di fila a Killington!Mikaela costruisce il successo rimanendo sulla scia di Vlhova leader della prima manche per due decimi, poi nella seconda commette diverse sbavature nella parta alta, si scatena nel raccordo prima del muro chiudendo con 83 centesimi sulla leader provvisoria Holdener.Vlhova, con 2 decimi da gestire su Shiffrin, commette un grave errore nel piano e finisce nella neve riportata, perdendo un secondo sull'avversaria, poi si scatena e recupera qualcosa ma chiude al secondo posto a +0.75.Dunque terzo gradino per Holdener, solida e convincente nonostante la frattura agli scafoidi della mani e il conseguente poco allenamento delle ultime settimane.Ai piedi del podio troviamo la detentrice della coppa di specialità Liensberger, più brillante rispetto a Levi, sopratutto quando il tracciato è veloce, chiude comunque a +1.41 da Shiffrin, davanti ad una delle sorprese di questo inizio stagione, la tedesca Duerr, solida tra le migliori e 5/a a +1.55.Gara con due facce: prima manche più angolata con diverse difficoltà per le atlete a tenere il ritmo, seconda manche più filante (un secondo e mezzo in meno) e classifica parzialmente rivoluzionata.Completano la top10 Sara Hector 6/a a +1.85, Paula Moltzan 7/a a +2.13 poi Maria Therese Tviberg 8/a a +2.15 (partita con il pettorale #31), poi Anna Swenn Larsson 9/a a +2.39 e infine Andreja Slokar 10/a a +2.55.Da notare la prova della svedese Hanna Aronsson Elfman, classe 2002, che già si era messa in mostra a Soelden conquistando i primi punti in carriera in CdM: oggi Hanna fa l'impresa nella prima manche qualificandosi 28/a con il pettorale #60 (e spingendo fuori dalle top30 la nostra Peterlini, e poi sfrutta al meglio la pista liscia della seconda manche facendo il secondo miglior tempo ... (continua)

[ 28/11/2021 ] - Lake Louise: cancellato per troppa neve il superg
Era prevista una forte nevicata ed è arrivata: il travagliato programma di Lake Louise subisce un nuovo stop, infatti dopo aver cancellato la discesa di venerdì, il comitato organizzatore - pochi minuti fa - ha dovuto comunicare la cancellazione del superg previsto per le 20.15 ora italiane.Troppa neve sul tracciato, troppo lavoro da fare per preparare la pista e mettere in sicurezza la pista.Il Circo si sposta quindi in Colorado, a Beaver Creek, dove sono in programma da giovedì a domenica due superg e due discesa (una recupero di quella di venerdì di Lake Louise), e dunque ora bisognerà trovare spazio in calendario per recuperare il superg odierno. (continua)

[ 28/11/2021 ] - Lake Louise:si recupera a Beaver Creek la discesa cancellata in Canada
Sarà recuperata a Beaver Creek la prossima settimana la prima discesa libera maschile cancellata a Lake Louise venerdi.Lo ha comunicato la Fis nelle scorse ore. Il nuovo programma della località in Colorado prevede: mercoledì 1 dicembre l'unico allenamento della discesa libera, giovedì 2 dicembre il primo superG in programma, venerdì 3 dicembre il secondo superG, sabato 4 dicembre la discesa libera sulla Birds of Pray e domenica 5 dicembre la discesa cancellata a Lake Louise.  (continua)

[ 27/11/2021 ] - Lake Louise: Buona la prima stagionale per Mayer, Paris 8/o
Prima stagionale della velocità pura targata Austria con Matthias Mayer abile a domare il tracciato canadese di Lake Louise in coppia con il suo collega di squadra Vincent Kriechmayr finitogli alle spalle per soli 23 centesimi. Il 31enne velocista austriaco, campione olimpico di discesa e di super-g, ottiene l'undicesima vittoria in carriera, la settima in discesa, e bissa il successo su questo tracciato ottenuto nel 2019, ma in super-g. Sul podio con i due austriaci sale con un ritardo di 35 centesimi il vincitore dell'ultima coppa di specialità, l'elvetico Beat Feuz.Dopo la cancellazione di ieri per maltempo finalmente la stagione della velocità maschile prende dunque avvio con una delle classiche del circo bianco tornando, inoltre, due anni dopo causa pandemia da Covid sulle nevi del Canada.Ai piedi del podio per soli 5 centesimi resta fuori il giovane talento elvetico Marco Odermatt a precedere leggermente più attardato il terzo degli austriaci Max Franz, quindi il tedesco Romed Baumann, il francese Matthieu Bailet e il nostro Dominik Paris 8/o (+0.96). Il carabiniere forestale della Val d'Ultimo parte bene, poi leggermente meno fluido accumula qualche decimo di troppo su una posta dove ha vinto, nel 2012 e dove ha colto alcuni podi tra discesa e superG, ma che non ama particolarmente. Alle spalle di Paris si inserisce Aleksader Aamodt Kilde al rientro dopo l'infortunio della passata stagione dimostrando di aver pienamente recuperato.Più attardato Christof Innerhofer già lento nella parte in alto, poi incorso in troppe incertezze e anticipi di troppo che lo fanno finire fuori dai top10 concludendo alla fine solo 25/o a +2.08. Più indietro fuori zona punti Matteo Marsaglia (34/o), Mattia Casse (43/o), Riccardo Tonetti (45/o), Guglielmo Bosca (56/o), mentre non ha concluso la sua prova Emanuele Buzzi.Non marca punti quest'oggi il detentore della coppa del mondo Alexis Pinturault terminato fuori dai top30 in 32/a piazza a +2.35 dal vincitore.Giornata d'addio ... (continua)

[ 27/11/2021 ] - Troppo vento a Killington: gigante cancellato dopo 9 atlete
Non parte bene il tour nordamericano del Circo Bianco: dopo la discesa maschile cancellata ieri a Lake Louise per troppa neve, oggi il meteo è stato protagonista anche a Killington, con la prima manche del gigante femminile interrotta dopo 9 atlete per il troppo vento e le pessime condizioni di visibilità, e gara annullata pochi minuti dopo.La giuria ha posticipato la partenza dalle 16 alle 16.30 abbassando la quota di partenza di 50m, togliendo il primo muro della 'Superstar', circa 6-7 porte.Alle 16.30 è scesa Petra Vlhova, e la gara è stata interrotta dopo 9 atlete, con Ramona Siebenhofer ultima a scendere.Miglior tempo per Tessa Worley in 49.56, poi Vlhova a +0.18 e Gut a +0.29.Poi Bassino (+0.30), Brignone (+0.36) e mezzo secondo più in la Michelle Gisin a +0.81 e Siebenhofer a +0.94.Oltre il secondo (+1.04) il ritardo di Sofia Goggia che commette un vistoso errore dopo 20 secondi di gara, accusando poi 4 decimi nel tratto finale.In difficoltà Mikaela Shiffrin a +1.38, con 8 decimi accusati tra il secondo e il terzo intermedio senza apparenti errori.Domani è in programma lo slalom speciale, e intanto si comincia a pensare a possibili date di recupero. (continua)

[ 26/11/2021 ] - Lake Louise: prima discesa dell'anno cancellata per neve
Falsa partenza per la prima discesa libera maschile di coppa del mondo a Lake Louise in Canada. Le abbondanti nevicate della notte e la neve che continua a cadere hanno costretto la giuria della Fis  ad annullare la gara odierna. Domani è in programma un'altra discesa libera maschile sempre con inizio alle ore 20.00 in Italia.  (continua)

[ 25/11/2021 ] - Dominik Paris: "Pista più ondulata. La visibilità è importante"
Due giorni di prove sono bastati agli specialisti della velocità maschile per prendere le misure alla Mens’Olympic di Lake Louise, che ospiterà da venerdì 26 a domenica 28 novembre due discese e un supergigante.Gli organizzatori hanno comunicato infatti la cancellazione del terzo e ultimo allenamento ufficiale in programma giovedì 25 novembre, al fine di preservare la pista nelle migliori condizioni possibili.Per Dominik Paris, che sul tracciato canadese vanta complessivamente cinque podi (un successo nel 2013, ultimo italiano a riuscirci, due secondi posti nel 2019 in discesa e supergigante, due terzi posti in discesa nel 2018 e in supergigante nel 2014), ha approfittato dei due allenamenti ufficiali per registrare il motore e portare il primo attacco al podio."Gli allenamenti sono andati abbastanza bene – racconta il 32enne carabiniere forestale -. La pista è in condizioni buone, martedì è entrata un po’ di neve perchè è nevicato, ieri invece era più pulita. Mercoledì girava un po’ di vento che ha reso difficile capire bene certi tratti, in generale le sensazioni non sono brutte, sono abbastanza fiducioso. La pista è un po’ più ondulata rispetto agli anni passati, è stata inserita qualche gobba, c’è maggiore movimento. Per la gara le previsioni parlano di qualche nuvola che può arrivare, la scelta del numero non sarà fondamentale, su questa pista non cambia tanto se parti davanti o appena dietro. Sarà importante invece trovare il momento giusto in termini di luce per vedere bene ciò che passa sotto i piedi.".Nel frattempo lo staff tecnico ha deciso i sette iscritti alla discesa di venerdì: si tratta di Paris, Innerhofer, Casse, Buzzi, Marsaglia, Bosca e Tonetti, rimangono a riposo per il momento Zazzi e Molteni.Il programma:Ven. 26/11 – Coppa del mondo – DH maschile Lake Louise (Can) – ore 20.00, diretta tv Raisport ed EurosportSab. 27/11 – Coppa del mondo – DH maschile Lake Louise (Can) – ore 20.15, diretta tv Raisport ed EurosportDom. 28/11 – Coppa del mondo – ... (continua)

[ 24/11/2021 ] - Lake Louise, 2/a prova: Kilde il più veloce, Paris 9/o
Seconda prova cronometrata sulla Men's Olympic di Lake Louise, in vista della prima libera stagionale, in programma venerdì 27: Aleksander Aamodt Kilde, al rientro dopo l'infortunio, fa segnare il miglior tempo in 1:44.68, quattro secondi meglio di quanto aveva fatto segnare ieri Max Franz, per via della partenza leggermente abbassata.Secondo tempo per lo sloveno Bostjan Kline a +0.42, e poi Franz a +0.48, subito davanti all'americano Ryan Cochran-Siegle, spesso tra i più veloci in prova, staccato di 57 centesimi.Dominik Paris è il migliore degli azzurri ed oggi si avvicina ai migliori chiudendo 9/o a +1.11, più attardati gli altri azzurri con  Christof Innerhfoer 17/o a +1.56, Mattia Casse 28/o +2.05 poi Emanuele Buzzi 33/o, Matteo Marsaglia 35/o, Guglielmo Bosca 43/o, Riccardo Tonetti 47/o, Pietro Zazzi 54/o e Nicolò Molteni 65/o.Da notare il 18/o tempo di Marco Odermatt a +1.65 e il 19/o di Beat Feuz a +1.69.Annullata la terza prova cronometrata in programma per domani, per una prevista nevicata, dunque il prossimo appuntamento è venerdì alle 20 italiane per l'inizio della prima discesa libera 2021/2022. (continua)

[ 24/11/2021 ] - Lake Louise: Austria avanti in 1a prova discesa, Paris 13o
Doppietta austriaca in vetta alla classifica della prima prova cronometrata della discesa di Lake Louise, in Canada, dove comincia la stagione della velocità maschile. Una prova condizionata dalla scarsa visibilità, che ha ritardato la partenza di 15 minuti e costretto la giuria ad interrompere la gara proprio prima della partenza dell’azzurro Mattia Casse, con il pettorale numero 37. Il piemontese, comunque, alla ripresa della prova, riesce ad infilare un buon 15/o tempo, alle spalle di Paris.Max Franz, fa registrare il miglior tempo in 1:48.93, staccando di soli 5 centesimi Otmar Striedinger. Al terzo posto si piazza l’americano Travis Ganong, con 34 centesimi di ritardo. Quindi una doppietta norvegese: Alexander Aamodt Kilde, quarto con 41 centesimi di ritardo da Franz, e Kjetil Jansrud, a 44.Da notare l’inserimento dell’elvetico Stefan Rogentin al sesto posto, con 50 centesimi di svantaggio, pur essendo partito con il pettorale numero 28.Dominik Paris è 13/o con +1.28 di ritardo da Max Franz, 15/o è Mattia Casse, con +1.41 di svantaggio, mentre bisogna andare oltre la trentesima piazza per trovare gli altri azzurri: Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Niccolò Molteni, Guglielmo Bosca, Riccardo Tonetti, Emanuele Buzzi, Pietro Zazzi.Una prova interlocutoria, la prima della stagione, nella quale gli atleti devono ancora prendere la migliore confidenza con la velocità, e che non può far testo a causa della difficile visibilità. Non a caso, Beat Feuz è 20/o, con +1.63 di ritardo dal leader, e il rientrante Ryan Cochran-Siegle è nono con 91 centesimi di svantaggio, mentre Vincent Kriechmayr taglia il traguardo con +2.69 di ritardo dal compagno di squadra. Assente l’ultimo vincitore sulla Men’s Olympic, nel 2020, il tedesco Thomas Dressen, ancora alle prese con i postumi di un infortunio.Insomma, il ghiaccio è rotto, ma tutto è ancora da valutare nell’avvicinamento alla prima discesa stagionale. Già a partire dalla seconda prova di mercoledì 24 novembre, alle 20 ... (continua)

[ 22/11/2021 ] - Paris e i velocisti azzurri per Lake Louise
Scaldano i motori i discesisti sulla pista di Lake Louise, dove da domani i velocisti di Coppa del Mondo saranno impegnati per le prime prove cronometrate della stagione.Mercoledì e giovedì sono in programma le altre due prove, cui seguirà la prima discesa venerdì 26 novembre (ore 20 italiane), poi sabato 27 la seconda discesa (sempre alle ore 20) e domenica 28 novembre il primo superg della stagione (ore 20.15, sempre in diretta televisiva su Raisport ed Eurosport).In Canada sono presenti Dominik Paris, Christof Innerhofer, Mattia Casse, Emanuele Buzzi, Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca, Riccardo Tonetti, Nicolò Molteni e Pietro Zazzi.Ricordiamo che la squadra diretta da Alberto Ghidoni può schierare fino a sette concorrenti in discesa e otto in supergigante.L’albo d’oro della pista nordamericana conta tre vittorie dell’Italia nella storia: Paris fu l’ultimo ad imporsi in discesa nel 2013, anticipato da Peter Fill sempre in discesa nel 2008 e da Herbert Plank nel 1980.Il campione della Val d’Ultimo conta complessivamente cinque podi sulla Men's Olympic (oltre al successo citato, due secondi posti nel 2019 in discesa e supergigante, due terzi posti in discesa nel 2018 e in supergigante nel 2014), mentre Innerhofer fu secondo in discesa nel 2018. (continua)

[ 21/11/2021 ] - Fantaski Stats - Levi 2021 gara2 - slalom femminile
4/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 2/o di 9 slalom della stagione 19/a gara femminile in Levi dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Vlhova P. 2) Shiffrin M. 3) Duerr L. 2020: 1) Vlhova P. 2) Gisin M. 3) Liensberger K. 2020: 1) Vlhova P. 2) Shiffrin M. 3) Liensberger K. 2019: 1) Shiffrin M. 2) Holdener W. 3) Truppe Ka. 2018: 1) Shiffrin M. 2) Vlhova P. 3) Schild B. plurivincitrici in Levi: Petra Vlhova (5); Mikaela Shiffrin (4); Maria Riesch Hoefl (3); Marlies Schild (2); 22/a vittoria in carriera per Petra Vlhova (SVK), la 15/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1991/1992: Mikaela Shiffrin (USA) - 47; Marlies Schild (AUT) - 35; Vreni Schneider (SUI) - 31; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; 47/o podio in carriera per Petra Vlhova (SVK), il 32/o in slalom 27/a vittoria per Slovacchia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 19/a in slalom per Mikaela Shiffrin è il 109/o podio della carriera, il 65/o in slalom per Lena Duerr è il 3/o podio della carriera, il 2/o in slalom la migliore azzurra è Martina Peterlini, 16/a in 1.47.71, pettorale #27 l'Italia ha conquistato 15 punti in questa gara.La classifica completa: Svizzera 100; Slovacchia 100; Germania 90; Austria 87; U.S.A. 87; Slovenia 78; Svezia 46; Repubblica Ceca 40; Norvegia 28; Croazia 18; Italia 15; Gran Bretagna 11; Canada 10; Francia 4; Finlandia 3; Neja Dvornik (SLO) è partita con il pettorale 57 chiudendo in 19/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Nastasia Noens (FRA) pos.27 [#20] - 1988 ; Emma Aicher (GER) pos.23 [#59] - 2003 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Petra Vlhova (SVK)[pos.1], Martina Dubovska (CZE)[pos.6], Leona Popovic (CRO)[pos.14], Andrea Filser (GER)[pos.18], Riikka Honkanen (FIN)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Lena Duerr (GER)[pos.3], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 5/o Chiara Costazza (2006); la ... (continua)

[ 20/11/2021 ] - Fantaski Stats - Levi 2021 - gara 1 - slalom femminile
3/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 9 slalom della stagione 18/a gara femminile in Levi dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Vlhova P. 2) Gisin M. 3) Liensberger K. 2020: 1) Vlhova P. 2) Shiffrin M. 3) Liensberger K. 2019: 1) Shiffrin M. 2) Holdener W. 3) Truppe Ka. 2018: 1) Shiffrin M. 2) Vlhova P. 3) Schild B. 2017: 1) Vlhova P. 2) Shiffrin M. 3) Holdener W. plurivincitrici in Levi: Mikaela Shiffrin (4); Petra Vlhova (4); Maria Riesch Hoefl (3); Marlies Schild (2); 21/a vittoria in carriera per Petra Vlhova (SVK), la 14/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1991/1992: Mikaela Shiffrin (USA) - 47; Marlies Schild (AUT) - 35; Vreni Schneider (SUI) - 31; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; 46/o podio in carriera per Petra Vlhova (SVK), il 31/o in slalom 26/a vittoria per Slovacchia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 18/a in slalom per Mikaela Shiffrin è il 108/o podio della carriera, il 64/o in slalom per Lena Duerr è il 2/o podio della carriera, il 1/o in slalom la migliore azzurra è Martina Peterlini, 21/a in 1.49.28, pettorale #28 l'Italia ha conquistato 10 punti in questa gara.La classifica completa: Slovacchia 100; Slovenia 89; Austria 87; Germania 84; Svezia 82; U.S.A. 80; Svizzera 68; Canada 43; Norvegia 26; Repubblica Ceca 20; Croazia 13; Italia 10; Finlandia 7; Francia 5; Emma Aicher (GER) è partita con il pettorale 60 chiudendo in 14/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Nastasia Noens (FRA) pos.26 [#19] - 1988 ; Emma Aicher (GER) pos.14 [#60] - 2003 ; Rosa Pohjolainen (FIN) pos.24 [#69] - 2003 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Petra Vlhova (SVK)[pos.1], Emma Aicher (GER)[pos.14], Neja Dvornik (SLO)[pos.16], Rosa Pohjolainen (FIN)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Lena Duerr (GER)[pos.3], Andreja Slokar (SLO)[pos.4], Thea Louise Stjernesund (NOR)[pos.10], Leona Popovic ... (continua)

[ 19/11/2021 ] - Caviezel e Janka rinunciano alle tappe nordamericane
Mauro Caviezel alza bandiera bianca e rinuncia alle tappa nordamericana. Il grigionese sta ancora recuperando dalla commozione celebrale patita lo scorso gennaio dopo la caduta in allenamento in superg a Garmisch.La situazione sembra essere abbastanza delicata: il velocista è volato coi compagni in nordamerica per allenarsi, ma lamenta un serio problema alla vista che gli impedisce di allenarsi con continuità, problema già evidenziato al termine dell'estate e che purtroppo non ha ancora trovato soluzione, tanto da mettere in dubbio l'attività agonistica per tutta questa stagione.Ennesimo stop anche per Carlo Janka, che sta lottando - come già in passato - con i problemi alla schiena, e che hanno permesso al 35enne grigionese di accumulare soli pochi giorni di allenamento tra estate e autunno.Come noto oltre a Caviezel e Janka mancheranno anche Urs Kryenbuehl e Ralph Weber che, non essendo vaccinati, non possono entrare in Canada.Swiss-ski ha dunque convocato per la discesa di Lake Louise: Beat Feuz, Marco Odermatt, Niels Hintermann, Stefan Rogentin, Nils Mani, Gilles Roulin, Yannick Chabloz, Lars Roesti, Arnaud Boisset, Alexis Monney, Justin Murisier, mentre in superg saranno in gara Marco Odermatt, Beat Feuz, Loïc Meillard, Gino Caviezel, Justin Murisier, Stefan Rogentin, Thomas Tumler e altrei 2 atleti ancora da selezionare.Per Chabloz, Boisset e Monney sarà l'esordio in Coppa del Mondo, per Murisier l'esordio in discesa. (continua)

[ 14/11/2021 ] - Controllo neve positivo a Lake Louise
Mancava solo l'ufficialità: anche la stagione della velocità maschile potrà prendere il via normalmente, e il circuito può tornare in Canada dopo aver saltato l'edizione 2020 a causa del covid19.Nel weekend del 26/28 novembre sono in programma due discese libere e un superg maschili, la FIS ha confermato il controllo neve positivo nella località dell'Alberta, dove Fill vinse nel 2008, e dove Paris vinse (in discesa) nel 2013, salendo poi sul podio anche nel 2014, 2018 e 2019. (continua)

[ 07/11/2021 ] - Problemi alla schiena per Mikaela Shiffrin
Ancora problemi alla schiena per Mikaela Shiffrin, come un anno fa circa, quando fu costretta a saltare l'opening di Soelden.Quest'anno invece l'americana ha trionfato proprio sul Rettenbach tre settimane fa, ma da allora si è allenata poco a causa del mal di schiena, come ha spiegato lei stessa all'agenzia AP: "...ora devo lasciare che la schiena guarisca, non ci metterà troppo se mi prendo il giusto tempo, però è frustrante perchè normalmente questo è il periodo in cui mi alleno in tutte e quattro le discipline."Al momento è troppo presto per capire se e a quali gare Mikaela dovrà rinunciare, al momento si trova nella sua casa in Colorado: il parallelo di Lech è in dubbio, mentre dovrebbe esserci sia a Levi che a Killington, in dubbio anche Lake Louise, ma manca quasi un mese all'opening della velocità. (continua)

[ 06/11/2021 ] - Le Azzurre verso Copper Mountain: Goggia, Brignone e le Polivalenti
Sofia Goggia e Federica Brignone, insieme alle polivalenti Elena Curtoni, Roberta Melesi, Karoline Pichler, Francesca Marsaglia, Nicol e Nadia Delago sono partite oggi sabato 6 in direzione di Denver, Colorado, da dove si sposteranno verso Copper Mounatin.In quella località infatti è presente lo "Speed Center" del US Ski Team, dove il gruppo lavorerà in gigante, superg e discesa, per preparare le prove delle tappe nordamericane.Il calendario femminile prevede un gigante e uno slalom tra sabato 27 e domenica 28 a Killington, e poi due discese e un superg tra il 3 e il 5 dicembre a Lake Louise.Dunque le specialiste della velocità potranno lavorare quasi un mese oltreoceano per preparare al meglio le prime gare della stagione.Insieme con il DT Rulfi ci sarà il responsabile delle polivalenti Giovanni Feltrini e i coach Marcello Tavola, Paolo Deflorian, Paolo e Luca Stefanini. (continua)

[ 06/11/2021 ] - I velocisti Azzurri in allenamento a Copper Mountain
Parte la campagna nordamericana della squadra di velocità maschile, che si appresta a volare nella località di Copper Mountain, in Colorado, per preparare al meglio il doppio appuntamento di Coppa del mondo, in programma fra Lake Louise (dove si disputeranno due discese e un supergigante fra venerdì 26 e domenica 28 novembre) e Beaver Creek, dove si celebreranno un supergigante venerdì 3 dicembre, una discesa sabato 4 dicembre e un altro supergigante domenica 5 dicembre).Il direttore tecnico Alberto Ghidoni, in accordo con il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ha disposto la convocazione che è scattata oggi sabato 6 e si concluderà sabato 20 novembre: sono presenti Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Nicolò Molteni, Pietro Zazzi, Christof Innerhofer, Dominik Paris e Riccardo Tonetti sotto la guida dei tecnici Lorenzo Galli, Patrick Staudacher, Christian Corradino, Micheal Gufler e Raimund Plancker. (continua)

[ 06/11/2021 ] - Weber e Kryenbuehl non sono vaccinati e rinunciano a Lake Louise
Ne avevamo parlato già a settembre: il regolamento anticovid canadese proibisce l'ingresso ai non vaccinati, ma anche a chi è stato malato di covid e non ha ricevuto la seconda vaccinazione, e dunque si potevano ipotizzare problemi per alcuni atleti europei in vista delle gare veloci in programma a Lake Louise.Così i velocisti elvetici Urs Kryenbuehl, 27enne discesista di Unteriberg, e Ralph Weber, 28enne, entrambi malati di covid qualche mese fa, hanno annunciato di essere costretti a saltare la tappa canadese e via social hanno comunicato di essere molto delusi dall'atteggiamento della FIS che non è riuscita a trovare una soluzione a questo problema. La polemica è aumentata perchè ad agosto Toronto ha ospitato un torneo ATP di tennis e più di recente alcune partite del circuito NBS, dove (pare) fossero presenti atleti non vaccinati.Mercoledì la federsci canadese ha pubblicato un comunicato stampa proprio per sottolineare le regole vigenti per tutti gli eventi sportivi organizzati o in qualche modo gestiti da Alpine Canada, che prevedono che tutti i partecipanti, atleti, allenatori, membri dello staff, volontari, e pubblico debbano aver ricevuto le dosi di vaccino approvate da Health Canada almeno 14 giorni prima dell'evento e mostrare una prova della vaccinazione prima di entrare nel luogo dell'evento.Così i due elvetici voleranno verso San Diego per allenarsi sotto il sole Californiano e poi prendere parte alla tappa di Beaver Creek. (continua)

[ 29/10/2021 ] - Corinne Suter è tornata sugli sci
Ieri, giovedì 28, la velocista elvetica Corinne Suter è tornata sugli sci sul ghiacciaio di Saas-Fee, a distanza di cinque settimane dall'infortunio patito a Zermatt durante un allenamento.La vincitrice della coppa di discesa e superg della stagione 2019/2020 si era procurata una contusione ossea alla tibia, che non necessitava di intervento chirurgico ma di alcune settimane di stop.Ora Corinne riprenderà la preparazione con l'obiettivo di essere in pista tra poco più di un mese, per le prime prove veloci della stagione in programma dal 3 al 5 dicembre a Lake Louise.Corinne vanta 3 vittorie e ulteriori 13 podi in carriera, tutti tra superg e discesa; è interessante notare che l'elvetica è l'atleta con il maggior numero di punti delle ultime tre stagioni, seguita dalla nostra Sofia Goggia. (continua)

[ 23/10/2021 ] - Kilde rinuncia a Soelden
Soelden live - Domani non ci sarà: Aleksander Aamodt Kilde, vincitore della Sfera di Cristallo 2019/2020 e bloccato per metà della scorsa stagione da un grave infortunio, ha deciso ci non gareggiare domani sul Rettenbach di Soelden.Dopo la convocazione ufficiale infatti, Kilde aveva reso noto di non essere sicuro al 100% di partecipare per via di un forte stato influenzale che lo aveva rallentato nell'ultima settimana, facendogli perdere alcuni giorni di allenamento in gigante.Considerando l'altitudine e l'impegno richiesto dal Rettenbach, il campione norvegese ha preferito rinunciare e via social ha annunciato di volersi concentrare sulla preparazione di Lake Louise.Certamente sabato mattina sarà al parterre per tifare la fidanza Mikaela Shiffrin, e poi probabilmente ai primi di novembre si recherà oltreoceano per preparare le tappe di Lake Louise e Beaver Creek. (continua)

[ 19/10/2021 ] - 5 Tedeschi per Soelden, stop per Ferstl; 6 selezionati tra gli Sloveni
Tre atleti tedeschi saranno al via del gigante inaugurale di Soelden domenica prossima: DSV, la federsci tedesca, ha diramato le convocazioni ufficiali con i nomi di Stefan Luitz, Julian Rauchfuss e Alexander Schmid."Abbiamo lavorato molto bene in estate e in autunno - dichiara Luitz - Dopo il cambio di materiali, ho provato a rendere le cose semplici, ho trovato il setup, fatto molti test e mi sento bene sugli sci. Non vedo l'ora di cominciare e voglio sciare bere, all'attacco."I tedeschi non hanno mai vinto a Soelden, ma sono saliti sul podio con Dopfer nel 2014 e Neureuther nel 2016.Il DT del settore alpino Wolfgang Maier ha presentato la stagione ha riferito sugli allenamenti e sulla situazione generale della squadra che purtroppo vede due atleti, Sebastian Holzmann e Manuel Schimid, fuori gara per tutta la stagione a causa degli infortuni subito durante la preparazione estiva.Buone notizie invece per Thomas Dressen che è tornato ad allenarsi (atleticamente) a pieno carico, e dovrebbe tornare sugli sci a inizio dicembre.I velocisti però rischiano di perdere per alcune settimane un altro membro della squadra: ieri Josel 'Pepi' Ferstl è caduto nel corso di un allenamento in gigante, procurandosi una lesione al vasto mediale del quadricipite destro, e dovrà fermarsi per circa un mese, per cui sarà costretto a saltare gli allenamenti in programma a Copper Mountain nella prima metà di novembre, e difficilmente potrà essere in gara a Lake Louise per le prime gare veloci della stagione.In campo femminile saranno al via sabato a Soelden Andrea Filser e Marlene Schmotz; in passato le tedesche hanno vinto ben 5 volte a Soelden con Seizinger (1996), Ertl (2000, 2003) e Rebensburg (2010, 2017).Anche la nazionale slovena ha comunicato le sue scelte per l'opening stagionale: il più atteso è certamente Zan Kranjec, 7/o in classifica di gigante nello scorso inverno, che sarà al via domenica con Stefan Hadalin.Tra le ragazze c'è molto interesse per Andreja Slokar, quinta ai ... (continua)

[ 17/10/2021 ] - Kriechmayr non sarà al via a Soelden
Vincent Kriechmayr ha sciolto le riserve e non sarà al via a Soelden: il velocista austriaco, 30 anni, che ha recentemente vinto il premio di 'Sportivo dell'Anno' in Austria, ha deciso di non gareggiare nel primo gigante della stagione per concentrarsi sui prossimi appuntamenti.Infatti Kriechmayr, Mayer e compagni, dal 6 novembre si alleneranno a Copper Mountain in Colorado, per preparare le due tappe veloci di Lake Louise e Beaver Creek (3 superg e 3 discesa in programma).Si compone dunque la line-up definitiva per l'Austria maschile: Stefan Brennsteiner, Marco Schwarz, Manuel Feller, Roland Leitinger, Matthias Mayer, Dominik Raschner e Maximilian Lahnsteiner già sicuri, e poi Patrick Feurstein, Raphael Haaser e Lukas Feurstein (classe 2001, oro in gigante ai Mondiali Jr di Bansko) grazie alla selezione interna. (continua)

[ 14/10/2021 ] - Thomas Dressen non parteciperà alle gare nordamericane
Sarà un inizio di stagione molto in salita per Thomas Dressen, il velocista tedesco che di fatto aveva saltato l'intera stagione scorsa per un problema all'anca patito nel novembre 2020. Dopo i Mondiali di Cortina il dolore era ancora molto presente e dunque si è resa necessaria una operazione in artroscopia alla cartilagine del ginocchio destro, che lasciava presupporre una estate di lavoro e di preparazione regolari.Ma la tabella di marcia si è allungata, e ad oggi il velocista non è ancora tornato ad allenarsi sugli sci, ma un mese fa ha approfittato dell'impossibilità di allenarsi per...sposarsi!Ieri, nel corso di un evento della federsci tedesca, Dressen ha comunicato che non parteciperà alle prime due tappe veloci, ovvero Lake Louise (Canada) e Beaver Creek (USA), dove sono in programma nel complesso tre superg e tre discese.Anche le gare in Val Gardena sono a forte rischio, quasi certamente escluse: "il mio piano è di tornare a sciare a inizio dicembre. Da metà novembre mi sottoporrò ad una serie di test per verificare la mia forza e quanto il ginocchio riesca a resistere alla sollecitazioni, e solo in caso di esito positivo potrò tornare a sciare, e poi riprendere la giusta forma." ha spiegato Thomas.Il tedesco ha vinto per la prima volta a Kitzbuehel nel 2018, ripetendosi nel finale di quella stagione a Kvitfjell, e poi conquistando altre tre vittorie tra Lake Louise, Garmisch e Saalbach nella stagione 2019/2020. (continua)

[ 12/10/2021 ] - Paris si lancia verso i Giochi: "sempre alla ricerca del limite!"
Diciannove vittorie in Coppa del Mondo, un oro (Are 2019, superg) e un argento mondiale (Schladming 2013, discesa) fanno di Dominik Paris il miglior velocista azzurro di sempre.Al Fisi Opening di Milano troviamo il carabiniere della Val d'Ultimo in splendida forma, chiaccherone come mai in passato, pronto per affrontare una stagione dove prove veloci e tecniche sono equilibrate.PREPARAZIONE - "In estate ho lavorato bene, ho lavorato tanto, il fisico ha risposto bene, l'infortunio è totalmente alle spalle. Sugli sci abbiamo fatto un buon lavoro sui ghiacciai, è saltata la trasferta in sudamerica ma abbiamo trovato buone condizioni, con tanti giorni di bel tempo.Poi in gara viene fuori il lavoro mentale, c'è ancora un po' di tempo per partire bene: il mio primo obiettivo è proprio quello, a cominciare da Lake Louise che mi piace e da Beaver Creek, con 6 gare in due tappe."  INFORTUNIO - "Sto lavorando tanto sul discorso della ricerca del limite, l'anno scorso in qualche occasione ci sono riuscito, ma non sempre. Ci vuole allenamento e fiducia. A livello di forza le gambe sono pari anzi forse quella infortunata di più, a livello di funzionalità e esplosività la gamba deve ritrovare i suoi limiti."OLIMPIADI - "...certo in tanti sognano quelle medaglie, è una gara secca, tutto conta, le condizioni, il meteo, la forma. Spero di arrivare al massimo in quel momento. E' una pista che non conosce nessuno, io non sono neanche mai stato in Cina, sarà tutto nuovo, tutto da scoprire, il paese, il resort, la pista.Sappiamo che è un tracciato lungo, sui 2 minuti e 20, con parti ripide e alcuni salti, tra cui quello finale in cui bisognerà stare attenti perchè potrebbe esserci tanto vento...e temperature rigide. Però c'è da dire di solito mi trovo bene quando non conosco la pista!"OBIETTIVI STAGIONALI - "Sempre i soliti! Certo la coppa di discesa lo è, lo è da tempo, mi sono avvicinato ma non l'ho ancora vinta! La generale? Credo sia un po' troppo difficile, certo può succedere di ... (continua)

[ 12/10/2021 ] - Nicole Schmidhofer è tornata sugli sci
Venerdì scorso è stata una giornata particolarmente importante per Nicole Schmidhofer: la stiriana era a Soelden dove ha rimesso gli sci ai piedi ed è tornata sulla neve 295 giorni dopo il gravissimo incidente della Val d'Isere.Quel giorno dello scorso dicembre Nici è caduta nel curvone dopo la compressione della Oreiller-Killy, finendo nelle reti a 100km/h: in seguito ha passato 42 giorni in ospedale, ha subito 4 operazioni al ginocchio sinistro e ha dovuto lavorare davvero sodo per poter tornare a gareggiare e giocarsi la convocazione olimpica."La sensazione di essere finalmente tornata sulla neve dopo una interruzione così lunga è indescrivibile - spiega Nicole - Ero un po' tesa prima delle prime curve, come se fossi in gara. E' stato un momento molto emozionante e sono davvero felice di come è andata e di come mi sono sentita, il ginocchio ha retto e non ho avuto dolore. Ovviamente sono molto lontana dalla forma necessaria per gareggiare, ma se tutto va secondo i piani, proverò ad andare a Copper Mountain con la squadra tra un mese."Difficile pensare che la campionessa del Mondo di superg del 2017 sia pronta già a Lake Louise, ma farà di tutto per giocarsi le sue carte per essere nel quartetto olimpico a febbraio. (continua)

[ 09/10/2021 ] - Shiffrin: "focus sulle prove tecniche, ma correrò di più nella veloci"
Nel corso del tradizionale Atomic Media Day di qualche giorno fa, Mikaela Shiffrin ha parlato con i media della stagione che si aprirà tra due settimane sul Rettenbach di Soelden.Dopo due stagioni travagliate, a causa del covid19, della perdita dell'amato padre, e di qualche problemino fisico, Mikaela ha potuto svolgere la preparazione estiva senza intoppi e sembra essere più agguerrita che mai nella volontà di riportare a casa l'etichetta di più brava della classe, vuoi che per la coppa di slalom, vuoi per le medaglie che saranno messe in palio ai Giochi di Pechino, vuoi per la Sfera di Cristallo 'ceduta' nelle ultime due stagioni rispettivamente a Federica Brignone e Petra Vlhova."Pronta per Soelden? Non mi sento pronta per nulla! Non mi sento mai pronta per Soelden, magari alcune atlete dicono 'bene, è il momento di tornare a gareggiare e sono pronta!' ma io sono più del tipo 'no, non voglio gareggiare, non sono ancora pronta!' finchè poi non si arriva al cancelletto e allora non ci sono più scuse e devi scendere!"Gli ultimi due anni ci hanno restituito una Shiffrin che non ha paura di mostrare le sue emozioni e la sua umanità, sempre rimanendo una professionista attentissima a tutti i dettagli, forse complice anche il recente fidanzamento con il campione norvegese Aleksander Aamodt Kilde.Tra le rivali Mikaela ha voluto citare Petra Vlhova e Katharina Liensberger, che nella scorsa stagione hanno notevolmente alzato l'asticella nel 'suo' amato slalom, disciplina dove detiene il record di vittorie con 45 sigilli.Quali siano i veri obiettivi per la prossima stagione non è dato saperlo, ma Mikaela ha parlato della volontà di aumentare l'impegno nelle prove veloci, pur mantenendo la priorità sulle tecniche, più ancora che sulla generale. Considerando che ci sarà un equilibrio tra numero di prove tecniche e prove veloci è naturale pensare che Mikaela gareggerà in tutte le discipline, soprattutto se si trovasse in lotta per la Generale."Mi sono sempre concentrata sulle ... (continua)

[ 05/10/2021 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati (2021)
Mancano 19 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2021/2022, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata, a fine settembre non hanno ancora rimesso gli sci e non si conosce con precisione la data di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati.Kolega E. (CRO):  si frattura la tibia destra durante un allenamento atletico coi rollerskate a metà maggio 2020, ha saltato tutta la stagione 2021.Nyman S. (USA): si rompe il tendine d'Achille del piede destro durante un allenamento sugli sci a Mt.Hood a inizio agosto 2020. Salta tutta la stagione 2021 ma si sta preparando regolarmente per la 2022.Schmidiger R. (SUI): si lesiona il menisco e la cartilagine del ginocchio sinistro a ottobre 2020, in allenamento, si deve operare e perde tutta la stagione 2021. A fine settembre non è ancora tornato sugli sci.Trikhichev P. (RUS): si rompe il crociato anteriore in allenamento a metà novembre 2020, perdendo tutta la stagione 2021. Dopo la riabilitazione atletica è tornato sugli sci a metà agosto, in campo libero. A inizio settembre ha ottenuto il via libera per allenarsi a pieno regime.Prast A. (ITA): il velocista azzurro cade nel superg della Val d'Isere a metà dicembre, riportando la rottura dei crociati anteriori e posteriori del ginocchio destro, nonchè la lacerazione del collaterale e una lesione al menisco. A fine settembre torna sotto i ferri per togliere alcune placche di metallo, non è ancora tornato sugli sci.Alexander C. (CAN): si rompe i crociati anteriori nel weekend della Val d'Isere a metà dicembre, con lesioni al menisco e frattura del piatto tibiale.Dupratt S. (USA): terribile caduta nella seconda prova cronometrata in Val Gardena a metà dicembre, si procura 4 fratture ... (continua)

[ 01/10/2021 ] - Comitato Alpino della FIS: le novità per la Coppa del Mondo
Ieri si è riunito online il sottocomitato alpino per la Coppa del Mondo, in agenda erano presenti diversi temi e proposte che poi dovranno essere ratificate dal Consiglio.CALENDARIO 2021/2022 - sostanzialmente immutato il calendario provvisorio tranne che per lo slalom maschile di Zagabria che è stato anticipato dal 6 al 5 gennaio.Come noto dopo l'opening di Soelden il Circo tornerà finalmente in Nord America tra Killington e Lake Louise (donne) e Lake Louise e Beaver Creek (uomini).ORDINE DI PARTENZA DISCIPLINE VELOCI - come già anticipato nelle riunioni di maggio, è stato costituito un gruppo di lavoro su questo tema, con rappresentanti di Austria, Germania, Italia e Svizzera. Il gruppo di lavoro ha mandato le sue proposte al comitato che è in fase di valutazione.VINCITORE CIRCUITO ANC/SAC - A causa del covid19 non si è potuta svolgere l'edizione 2021 del circuito Australian-New Zealand Cup e dunque i vincitori dell'edizione 2019 potranno utilizzare i diritti acquisiti per la stagione 2021/2022. Situazione simile per il circuito SAC-South American Cup.Inoltre nei giorni scorsi sono emerse diverse idee e proposte dai vari gruppi di lavoro che si occupano dello sci alpino in tutti i suoi aspetti.UN NUOVO GRANDE EVENTO - è stato proposto di aggiungere un terzo mondiale o un terzo "grande evento" durante il quadriennio olimpico, nell'anno in cui non sono in programma ne Mondiali ne Olimpiadi, una idea confermata dal segretario FIS Michel Vion.SUPER G A RISCHIO? - Il responsabile marketing della FIS Juerg Capol ha parlato di alcune proposte, tra cui una radicale revisione del calendario attuale dello sci alpino, con totale attenzione a slalom, gigante e alle discese, eliminando del tutto superg e combinate.Ricordiamo che causa covid le combinate sono sparite dal calendario dello scorso anno e da quello della prossima stagione, ma come da tempo pianificato saranno presenti nel programma olimpico dei Giochi di Pechino.ALTRE PROPOSTE - Per le discese è stato proposto di ... (continua)

[ 26/09/2021 ] - Pausa forzata per Corinne Suter ma la stagione non è a rischio
Corinne Suter dovrà fermarsi ma la sua stagione non è in pericolo: la federsci elvetica Swiss-ski ha comunicato che la velocista è caduta sabato durante un allenamento in superg a Zermatt.Subito soccorsa e sottoposta agli esami di rito a Zurigo, la campionessa del mondo di discesa ha riportato alcune serie contusioni ad entrambi i piatti tibiali."Nella sfortuna Corinne è stata molto fortunata  - ha spiegato il medico federale dott.Frey - le lesioni potranno guarire completamente senza intervenire chirurgicamente. Potrà tornare sugli sci dopo alcune settimane di riabilitazione."Dunque Corinne salterà certamente l'opening di Soelden, mentre la sua presenza all'opening della velocità di Lake Louise dipenderà dalla velocità di recupero delle prossime settimane. (continua)

[ 24/09/2021 ] - Verso Lake Louise: problemi sui regolamenti anticovid
C'è un tema che sta tenendo banco in varie squadre nazionali, al lavoro in questo periodo per la preparazione in vista della stagione 2021/2022, e riguarda l'ingresso in Canada, per le gare veloci maschili in programma a fine novembre a Lake Louise, ma anche per eventuali allenamenti nelle settimane precedenti.A partire dello scorso 7 settembre il governo canadese ha diramato nuove regole per l'accesso al paese: per poter viaggiare sul territorio ed essere esonerati dalla quarantena è necessario essere pienamente vaccinati secondo le regole anti covid19 delle autorità canadese o presentare un tampone molecolare negativo effettuato al massimo 72 ore prima del volo. Non è consentivo l'accesso a chi ha contratto il virus ed è stato vaccinato con una sola dose.Quest'ultimo caso sta creando qualche preoccupazione perchè diversi atleti delle squadre europee rientrano in questa casistica e, con le regole attuali, non potrebbero entrare o dovrebbero osservare una quarantena di 14 giorni, che non è ovviamente compatibile con gli impegni sportivi.Infatti per le regole europee sul green pass non è prevista una seconda vaccinazione per chi è già stato malato ed è guarito, come ad esempio il vincitore della Coppa del Mondo Alexis Pinturault o l'elvetico Marco Odermatt o il vincitore della Sfera 2020 Aleksander Kilde.Non è un problema di poco conto: nei giorni scorsi la squadra francese di rugby ha deciso di rinunciare al torneo Canada Sevens a Vancouver proprio per questo motivo.Il 1 ottobre è in programma una riunione della commissione medica della FIS proprio per trovare una soluzione a questo problema. (continua)

[ 22/09/2021 ] - Paris e i velocisti al lavoro a Saas Fee
I velocisti azzurri di Coppa del Mondo tornano ad allenarsi a Saas Fee, a circa due mesi dalle prime gare stagionali in programma a Lake Louise, in Canada.Il gruppo guidato da Alberto Ghidoni è al lavoro da oggi, mercoledì 22 fino a mercoledì 29 settembre.Saranno presenti all'allenamento: Dominik Paris, Christof Innerhofer, Mattia Casse e Emanuele Buzzi con la supervisione di Christian Corradino, Raimund Plancker, Michael Gufler, Valter Ronconi e Luis Kuppelwieser.Casse torna in pista dopo l'infortunio all'astragalo del piede sinistro.Per il secondo gruppo sono presenti Nicolò Molteni, Pietro Zazzi, Guglielmo Bosca, Matteo Marsaglia e Florian Schieder con i tecnici Lorenzo Galli e Patrick Staudacher.Schieder era tornato ad allenarsi sulla neve un mese fa dopo l'infortunio patito nella discesa mondiale di Cortina, dove ha riportato la rottura del crociato del ginocchio sinistro. (continua)

[ 16/09/2021 ] - Thomas Dressen si è sposato; Ganong fa la proposta a Gagnon
"Finalmente ci siamo detti 'SI', insieme con tutta la nostra famiglia e i nostri amici", con queste parole e con una foto che lo ritrae sorridente con la novella sposa, il velocista tedesco Thomas Dressen ha annunciato ieri via social di essersi sposato.Dressen, 27 anni, di fatto ha saltato l'intera stagione scorsa per un intervento all'anca patito a novembre, partecipando però alla discesa Mondiale. Subito dopo però è tornato sotto i ferri per un intervento in artoscopia alla cartilagine del ginocchio destro.La riabilitazione e la preparazione estiva non sono state prive di problemi: Thomas è in ritardo rispetto alla tabella di marcia, sta svolgendo allenamento atletico ma non è ancora tornato sugli sci. La prima gara veloce è in programma a Lake Louise a fine novembre.Fiori d'arancio in vista anche per una coppia storica del Circo Bianco: il velocista americano Travis Ganong ha fatto la sua proposta di matrimonio alla fidanzata e polivalente canadese Marie-Michele Gagnon, pubblicando il tutto via social.La futura sposa ha ricevuto l'anello a Zermatt, dove i due si stanno allenando in vista della prossima stagione, ed ha così commentato: "Siamo insieme da 13 anni ma non ci sarebbe potuto essere un momento migliore per farlo! E con lo splendido scenario del Cervino! Mi ha messo l'anello al dito!" corredando poi il suo post con un simpatico balletto di gioia.   (continua)

[ 15/09/2021 ] - Ufficializzati i calendari di cdm: 10 le gare italiane confermate
Il Consiglio FIS riunitosi on line ha definito e pubblicato il calendario della Coppa del mondo 2021/22, che presenta qualche novità soprattutto nella distribuzione delle specialità. Come nella passata stagione, non sono state inserite le combinate e ci sarà un solo parallelo (Olimpiadi e parte) a metà novembre a Lech, in Austria. Confermata l’apertura sul ghiacciaio di Solden con i giganti che tornano nella classica data del 23/24 ottobre, torna dopo un anno di assenza dovuta al Covid-19 la trasferta nordamericana. In campo femminile le gare complessive saranno 38, distribuite fra nove giganti, nove slalom, nove discese, nove supergiganti, un parallelo e il parallelo a squadre delle finali di Courchevel/Meribel, che chiuderanno la coppa il 20 marzo 2022. Le montagne italiane saranno protagoniste in gennaio con discesa e supergigante a Cortina sabato 22 e domenica 23 gennaio e gigante a Kronplatz martedì 25 gennaio.Numeri identici anche per gli uomini, i quali si cimenteranno in otto giganti, dieci slalom, undici discese, sette supergiganti, un parallelo e un parallelo a squadre. Quattro gli appuntamenti italiani con sette gare complessive: supergigante e discesa in Val Gardena venerdì 17 e sabato 18 dicembre, due giganti in Alta Badia domenica 19 e lunedì 20 dicembre, slalom a Madonna di Campiglio mercoledì 22 dicembre e discesa e supergigante a Bormio martedì 28 e mercoledì 29 dicembre. Qualche piccola novità sul programma riguarda Kitzbuehel e Wengen, dove verranno disputate due discese anzichè una discesa e un supergigante.Di seguito i calendari completi:CALENDARIO FEMMINILE CDM 2021/22Sab. 23/10/21 – GS femminile Soelden (Aut)Sab. 13/11/21 – PAR femminile Lech/Zuers (Aut)Sab. 20/11/21 – SL femminile Levi (Fin)Dom. 21/11/21 – SL femminile Levi (Fin)Sab. 27/11/21 – GS femminile Killington (Usa)Dom. 28/11/21 – SL femminile Killington (Usa)Ven. 03/12/21 – DH femminile Lake Louise (Can)Sab. 04/12/21 – DH femminile Lake Louise (Can)Dom. 05/12/21 – SG femminile Lake ... (continua)

[ 12/09/2021 ] - Frattura dell'avambraccio per Matthieu Bailet
Il velocista transalpino Matthieu Bailet si è fratturato l'avambraccio destro durante un allenamento a Zermatt, secondo quanto riporta l'Equipe e confermato dalla FFS, la federsci francese.Il nizzardo, classe 1996, sarà presto operato e dovrà stare fermo 4/6 settimane, potrebbe quindi riuscire a tornare per le prime prove veloci della stagione, a fine novembre a Lake Louise.Nella scorsa stagione Matthieu è salito sul podio per la prima volta in carriera a Saalbach, in superg, ed ha conquistato un 7/o, un 8/o e un 9/o tempo nella tappa di Kitz.E' stato ottimo 7/o in superg ai Mondiali di Cortina e ha chiuso la stagione con il titolo nazionale in discesa (continua)

[ 09/09/2021 ] - Valentin Giraud Moine saluta il Circo Bianco
Il velocista francese Valentin Giraud Moine, classe 1992, ha annunciato ieri via social la decisione di chiudere la carriera agonista e salutare il Circo Bianco.Prima ancora di ripercorrere le tappe della sua carriera, è indispensabile ricordare cosa avvenne nella discesa libera di Garmisch del 27 gennaio 2017: partito con il pettorale #20 (prima di lui erano caduti già in due), Valentin ha perso il controllo scivolando in una curva verso sinistra, perdendo entrambi gli sci prima di finire la sua corsa nelle reti, ad alta velocità.Le urla di dolore hanno subito fatto capire la gravità dell'infortunio, ma paradossalmente la caduta era stata meno spettacolare e apparentemente meno grave di altri incidenti, che però hanno avuto conseguenze più leggere.Invece al transalpino tocca una diagnosi devastante: lussazione ad entrambe le ginocchia, subito ridotta per evitare lesioni vascolari e neurologiche più gravi. Poi due operazioni separate per le ginocchia, e data l'importanza delle lesioni e il numero dei legamenti rotti, la necessità di dover ricorrere ad una banca dei tessuti.Ironia della sorte soltanto una settimana prima Giraud Moine aveva corso la più bella gara della carriera, un secondo posto in discesa a Kitzbuehel alle spalle di Dominik Paris, suo secondo podio dopo quello di Kvitfjell del 2016.Dieci mesi più tardi, a fine novembre, Valentin torna sugli sci per qualche curva in campo libero, ma di fatto salta tutta la stagione 2017/2018, e torna in Coppa del Mondo solo nel novembre 2018, partecipando alla tappa di Lake Louise.Da quel momento (le ultime tre stagioni) va a punti solo tre volte in CdM, l'ultima lo scorso dicembre in Val d'Isere con il 14/o tempo, ma si toglie la grande soddisfazione di tornare a vincere in Coppa Europa, a Kvitfjell nel febbraio 2020.Poi a fine 2020, a Bormio, una nuova caduta e una lesione al ginocchio sinistro che lo obbligano a saltare le classiche di gennaio.Dopo 65 pettorali in CdM e 3 titoli nazionali (due in superg, uno in ... (continua)

[ 07/09/2021 ] - Urs Kryenbuehl è tornato ad allenarsi in velocità
Fino al weekend di Kitz l'elvetico Urs Kryenbuehl poteva dirsi finalmente soddisfatto di come stava andando la stagione: 200 punti conquistati, record personale, ma sopratutto due podi in discesa a Bormio e in Val d'Isere, che davano continuità al secondo posto nonchè primo podio conquistato a Bormio un anno prima.Sulla terribile Streif l'elvetico si è presentato al penultimo intermedio con il 10/o tempo, ma proprio l'ultimo salto, sullo schuss finale da affrontare a 140 km/h, gli è stato fatale: Urs ha perso il controllo ed è caduto ad altissima velocità, impattando il fondo della pista con la schiena e tagliando così il traguardo, con il 25/o tempo!Subito soccorso, è stato poi elitrasportato all'ospedale di Sankt Johan in Tirol. La diagnosi? Lesione ai legamenti crociati e mediali del ginocchio destro, senza contare una leggera commozione cerebrale e una frattura alla clavicola destra.Stagione ovviamente finita e operazione "tradizionalmente" necessaria: Urs però ha scelto di non operarsi e si è fatto curare dal padre della fidanzata, naturopata.Prima la rieducazione, poi tennis e mountain bike e preparazione atletica. A metà agosto Urs era tornato sulla neve, per il primo contatto in campo libero dopo la lunga rieducazione, poi il 27enne ha svolto un blocco di lavoro in gigante con la squadra, ma senza poter ancora rimettere gli sci da velocità.In questi giorni invece si è allenato in superg a Zermatt con la squadra, e il suo feedback (via social) è positivo: "è andata molto bene, non sento segnali negativi o problemi al ginocchio. Anche mentalmente sto bene, non ho avuto difficoltà a raggiungere il limite."Ora Urs può proseguire a pieno ritmo la preparazione in vista del primo appuntamento stagionale: le due discese di Lake Louise in programma il 26 e 27 novembre. (continua)

[ 19/05/2021 ] - Le Equipe de France per la stagione 2021/2022
La federsci francese FFS ha annunciato le squadre nazionale di sci alpino per la prossima stagione.Il DT dei galletti Fabien Saguez insieme con il direttore del settore femminile, l'ex nazionale azzurro Alberto Senigagliesi, e con il direttore del settore maschile David Chastan hanno selezionato gli atleti divisi nei gruppi A, B e C.Poche novità nella squadra A mentre in entrambi i settori ci sono state diverse promozioni dalla squadra C alla B.Tra le donne Gauche viene promossa dalla B alla A, mentre 8 atlete (Breche, Chevrier, Dahon, Lambqray, Mcfarlane, Socquet Dagoreua, Lacheb, Lamure ) entrano in B dalla C o dai comitati.Non sono più presenti Josephine Forni e Jennifer Piot che hanno annunciato il ritiro nei mesi scorsi mentre Madeleine Chirat e Esther Palier non trovano più spazio nelle squade nazionali, e quest'ultima ha confermato via social di voler continuare.Nel settore maschile Giezendanner è l'unico promosso dalla B alla A, mentre Amiez, Bianchini, Desgrippes, Fresquet, Favre, Orecchioni, Parand, Rassat e Schuller passano dalla C alla B.Confermati gli annunciati ritiri di JB Grange, Remy Falgoux, Julien Lizeroux e Victor Guillot.Squadre NazionaliSettore femminileSquadra A: DIREZ Clara, FRASSE SOMBET Coralie, GAUCHE Laura, GAUTHIER Tiffany, MIRADOLI Romane, NOENS Nastasia, WORLEY TessaSquadra B: BRECHE Clarisse, CERUTTI Camille, CHEVRIER Marion, DAHON Alizee, ERRARD Anouck, ESCANE Doriane (* si allenerà con la squadra A), LACHEB Kenza, LAMBORAY Téa, LAMURE Marie, MCFARLANE Caitlin, ROUX Tifany, SMADJA CLEMENT Karen, SOCQUET DAGOREAU JuliaSquadra C/Giovani: ABOULY Lois, ACCAMBRAY Louison, CHEVRIER Axelle, DAVID Candice, GUILLAUME Capucine, LUGON-MOULIN Laurine, MEYER Garance, ORECCHIONI Paola, POGNEAUX Chiara, VATINEL JulieSettore maschileSquadra A: ALLEGRE Nils, BAILET Matthieu, CLAREY Johan, FAIVRE Mathieu, FAVROT Thibaut, GIEZENDANNER Blaise, MUFFAT JEANDET Victor, MUZATON Maxence, NOEL Clement, PINTURAULT Alexis, ROGER Brice, THEAUX AdrienSquadra B: ... (continua)

[ 13/05/2021 ] - Rivoluzione nei Calendari: pari numero di gare Tecniche e Veloci
Ieri si è riunito (online) il Comitato Alpino della FIS, per discutere alcuni punti all'ordine del giorno in previsione del Congresso di giugno e della prossima stagione olimpica.CALENDARI 2021/2022 - Per la prima volta ci sarà un bilanciamento equo tra gare tecniche e gare veloci. Un tema più e più volte discusso e dibattuto, richiesto a gran voce da molti atleti - velocisti per lo più - e finalmente concretizzato nelle bozze della prossima stagione.Dunque la FIS ha programmato 18 gare veloci e 18 gare tecniche, con 2 paralleli: a Lech/Zurs (AUS) e a Courchevel-Meribel (FRA) durante le Finali.Per la seconda stagione di seguito non sono in programma combinate, a parte quelle già programmate all'interno del programma olimpico.Circuito femminile: dopo Soelden (gigante) e Lech (parallelo) si andrà a Levi (due slalom) e poi si torna a gareggiare in nordamerica dopo una stagione di stop dovuto al covid19. A Killington sono in programma uno slalom e un gigante, a Lake Louise ben tre discese consecutive e un superg.Si torna in Europa per i due superg di St.Moritz, poi ancora una tappa veloce in Val d'Isere con una discesa e un superg. Seguono Courchevel (gigante), Lienz (gigante e slalom) e Zagabria (slalom).Poi ancora discipline tecniche a Maribor (slalom/gigante) e Flachau (slalom).Di nuovo gare veloci a Zauchensee (discesa/superg) e Cortina (discesa/superg).Confermato il gigante del Kronplatz il 25 gennaio, poi Garmisch (discesa/superg) prima dei Giochi, e Crans Montana (due discese) a fine febbraio. Lenzeheide ospiterà un superg e un gigante a inizio marzo, poi Are (slalom/gigante) e le Finali di Courchevel/Meribel.In totale quindi 9 giganti, 9 slalom, 10 discese, 8 superg + 2 paralleli. Circuito maschile: dopo Soelden (gigante) e Lech (parallelo) si vola a Lake Louise (due discese e un superg) poi Beaver Creek (discesa e due superg, non in programma il gigante); si torna in Europa in Val d'Isere (slalom/gigante), poi le 4 tappe Italiane. Val Gardena (discesa/superg), ... (continua)

[ 19/04/2021 ] - CN Norvegia: titoli a Stjernesund, Haugen e Foss-Solevaag
Si sono chiusi nel weekend i Campionati Nazionali Norvegesi a Oppdal, dove in realtà sono andati in scena solo le prove tecniche (slalom e gigante, maschile e femminile) mentre sono state annullate quelle veloce.STJERNESUND IN SLALOM E GIGANTE - Thea Louise Stjernesund conquista sia il titolo nazionale in slalom che quello in gigante.Tra le porte larghe la classe 1996 chiude in 2:16.45, davanti a Marte Monsen (+0.59) e Andrine Maarstoel (+2.27).Tra i rapid gates Stjernesund chiude in 1:40.05 con +1.40 su Mariel Kufaas e +3.69 su Carmen Sofie Nielssen, classe 2003.Per Stjernesund sono i primi titoli nazionali, in passato aveva già conquistato argenti e bronzi in slalom, gigante e combinata.In questa stagione di Coppa Thea Louise è entrata 5 volte nelle top30 in slalom, con il 13/o posto di Levi come miglior risultato, escludendo il parallelo di Lech dove ha chiuso al sesto posto.HAUGEN e FOSS-SOLEVAAG TRA GLI UOMINI - In gigante titolo maschile a Leif Kristian Haugen in 2:14.18, nettamente davanti a Alexander Steen Olsen (classe 2001, +1.70) e Patrick Haugen Veisten (classe 1994, +2.25). Per Haugen è il quarto titolo nazionale, il terzo in gigante. Da notare che Steen Olsen ha chiuso all'8/o posto della classifica generale di Coppa Europa e al 4/o di quella di slalom, grazie ad una vittoria e a un podio.Infine il titolo in slalom va al Campione Mondiale Sebastian Foss-Solevaag in 1:36.20, con +0.26 su Timon Haugan (che comandava dopo la prima manche) e +1.20 su Oscar Zimmer, classe 2001.  (continua)

[ 11/04/2021 ] - Si ritirano la velocista Alice McKennis e i francesi Falgoux e Guillot
ALICE MCKENNIS - A breve distanza dall'annuncio dell'addio di Laurenne Ross, arriva anche quello della connazionale e compagna di squadra nella velocità Alice McKennis, classe 1989.Alice era l'"ultima" nata negli anni '80, insieme proprio a Ross e Stiegler, che hanno annunciato il ritiro in questo finale di stagione, e dunque ora sarà Jacqueline Wiles (1992) la veterana della squadra USA.McKennis ha esordito nel 2008 a Lake Louise, primo di 121 pettorali in Coppa del Mondo, e nella stessa stagione vince la coppa di disciplina in discesa e superg nel circuito Nor-Am.Nella stagione successiva, sempre a Lake Louise, entra per la prima volta nelle top10, ma la crescita verso il podio richiede 4/5 stagioni, dove più o meno conquista una top10 a stagione.Nel gennaio 2013 a St.Anton arriva la gara più bella della carriera: l'allora 23enne supera per soli 7 centesimi la nostra Dada Merighetti e conquista la prima e unica vittoria della carriera.Alice sale sul podio una seconda volta cinque anni più tardi, nel marzo 2018 ad Are, chiudendo al terzo posto alle spalle di Vonn e Goggia.Ai Giochi 2018 di Pyeongchang stupisce con un ottimo 5/o posto a 6 decimi dalle medaglie ma era stata convocata anche per quelli di Vancouver 2010. Solo una partecipazione ai Mondiali, a Schladming 2013, perchè spesso infortunata.Nel gennaio 2011 infatti si rompe il piatto tibiale sinistro in allenamento, stesso infortunio (ma alla gamba destra) che patisce poco più di due anni più tardi, nel marzo 2013, durante la discesa di Garmisch.A causa di questo infortunio perde tutta la stagione 2013/2014; nel maggio 2018 cade in allenamento e si infortuna alla tibia e perone perdendo tutta la stagione 2018/2019.Infine si infortuna anche lo scorso dicembre nella terribile discesa della val d'Isere, fratturandosi il perone destro e perdendo quindi tutta la restante parte di stagione.Ha vinto due titoli ai Nazionali: superg nel 2015 e nel 2020.Nel lungo post di addio pubblicato via social ha scritto: "...se ... (continua)

[ 09/04/2021 ] - Si ritira Laurenne Ross: "che gioia poter scendere da una montagna"
Dopo oltre 15 anni di squadra nazionale e 153 pettorali in Coppa del Mondo, la velocista statunitense Laurenne Ross ha annunciato di voler chiudere la carriera.Laurenne ha esordito a Lake Louise nel dicembre 2009, e in quella stessa stagione vince il circuito Nor-Am conquistando la coppa generale, la coppa di discesa e la coppa di superg.Nel marzo 2011 a Tarvisio entra per la prima volta nelle top10 e sfiora il podio con un 4/o posto in superg, mentre il primo podio arriva a Garmisch 2013, in discesa, alle spalle di Tina Maze.Il secondo (e ultimo) podio arriva a Soldeu nel febbraio 2016, in superg, alle spalle di Fede Brignone.La stagione 2015/2016 rimane la sua migliore in CdM con il 10/o posto finale in discesa e l'8/o in superg grazie a 10 piazzamenti nelle top10.Classe 1988, nata in Canada ma residente nell'Oregon, è stata spesso bersagliata da infortuni: nel marzo 2017 si infortuna ai legamenti ai Nazionali USA, nel 2019 cade nella terza prova della discesa dei mondiali di Are lesionando il ginocchio sinistro, e nel novembre 2020 in allenamento a Copper Mountain si infortuna nuovamente al ginocchio sinistro.Laurenne saluterà l'agonismo con la discesa ai Nazionali USA.E' stata convocata per i Giochi 2014 di Sochi (11/a in discesa) e per quelle di PyeongChang (15/a in discesa e superg), e per i Mondiali di Garmisch 2011, Schladming 2013, Vail 2015, St.Moritz 2017, Are 2019 e Cortina 2021. A St.Moritz 2017 è stata 5/a in discesa.  Vanta anche 8 medaglie ai Nazionali USA di cui 2 titoli: superg nel 2013 e nel 2017."...si chiude il capitolo della mia carriera nello sci - scrive Laurenne via social - ci sono tante cose che vorrei dire ma tutti si riduce a questo: che gioia è stata poter volare liberamente scendendo dalla montagna. Attraverso le porte, sopra i salti, nella natura; lasciando andare ogni senso di controllo. Non c'è un altro posto dove posso trovare questa magnifiche sensazioni e mi mancheranno.Devo tutto alle persone che mi hanno sostenuto in questo ... (continua)

[ 06/04/2021 ] - Si ritira la velocista tedesca Michaela Wenig
Con un lungo post via social la velocista tedesca Michaela Wenig ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica.Classe 1992, 81 pettorali in Coppa del Mondo, Michaela ha ottenuto 3 podi in Coppa Europa, ed ha esordito in CdM nel dicembre 2012 a Lake Louise.Suo miglior piazzamento, nonchè unico nelle top10, è un 5/o posto in discesa in Val Gardena nel dicembre 2018.In quella stagione 2018/2019, la migliore della carriera, ha conquistato 97 punti in discesa, qualificandosi per le Finali.E' stata selezionata per i Mondiali 2019 di Are dove ha chiuso la discesa con il 12/o tempo, curiosamente alle spalle di Rebensburg e davanti a Weidle, sue connazionali.Ha conquistato 11 medaglie ai Campionati Nazionali tra cui 5 ori.Nella primavera del 2019 aveva subito una operazione all'anca: "grazie per tutti i momenti indimenticabili - scrive Michaela - lo sci mi ha insegnato a fronteggiare successi e fallimenti, ad essere ambiziosa, a essere concentrata e a lavorare sodo. Non dimenticherò mai quando è bello amare il proprio lavoro e avere una grande squadra attorno.Dopo più di 10 anni nelle nazionali ho deciso di chiudere la carriera. Ho ottenuti risultati e posso dire con orgoglio che è stata una fase magnifica della mia vita."E sul sito della federsci tedesca aggiunge: "sfortunatamente i miei problemi all'anca mi limitano ancora. Non posso allenarmi con la necessaria intensità. Il mio obiettivo di raggiungere certe performance non può essere raggiunto così." (continua)

[ 17/02/2021 ] - Cortina 2021: Norvegia oro nel Team Event, Italia fuori ai quarti
Nell'ultima e decisa run il norvegese Solheim batte lo svedese Roenngren e porta l'oro alla sua Nazione che batte la Svezia per 3 a 1 in una finale tutta scandinava. Un vero e proprio 'riscatto' per la Norvegia che si è presentata ai Mondiali con l'infermeria piena (Kilde, Braathen, McGrath) e in questa gara senza il suo uomo di punta (Kristoffersen)La formula prevedeva quattro run per ogni turno, due uomini e due donne, con sei iscritti in totale (2 riserve); tracciato parallelo che oggi è sembrato nettamente più equilibrato di ieri, con la pista rossa comunque più veloce, per un totale di circa 23 secondi di run.La Norvegia è arrivata in finale eliminando il Giappone agli ottavi, nettamente per 4-0, poi affrontando gli USA e pareggiando 2 - 2 ma passando per i migliori tempi; in semifinale pareggia con la Svizzera 2-2 ma passa per i migliori tempi (e per 2 centesimi).La Svezia invece supera nell'ordine la Slovenia 3 a 1, l'Austria (prima sorpresa) 2 a 2 (passa per i migliori tempi) e la Germania (2-2, passa per i migliori tempi)Finale con giallo perchè nella run tra Foss-Solevaag e lo svedese Jakobsen, quest'ultimo disturba il norvegese (pur senza invadere la corsia) che si ferma, e la giuria decide di far ripetere la run, dove vince Foss-Solevaag. Urla di gioia e abbracci per Thea Louise Stjernesund, Sebastian Foss-Solevaag, Kristina Riis-Johannessen e Fabian Wilkens Solheim.La Norvegia aveva vinto il bronzo al Team Event a PyeongChang 2018, la Svezia consolida una ottima tradizione in questa prova, era già stata sul podio 5 volte: argento ad Are 2007, bronzo a Garmisch 2011, argento a Schladming 2013, bronzo a Vail 2015, bronzo a St.Moritz 2017.Per l'Italia una giornata non buona: agli ottavi battiamo i Finlandesi agli ottavi (2-2, passiamo per i migliori tempi), grazie a Pirovano e De Aliprandini, ma nella prima run Lara Della Mea, opposta alla finlandese Pykalainen, prende un dosso e subisce una brutta torsione al ginocchio, urlando in mezzo alla pista. Si ... (continua)

[ 16/02/2021 ] - Cortina 2021: uomini e donne sulla stessa pista,confronto interessante
I problemi meteo dei primi giorni di Mondiale hanno costretto FIS e Organizzazione a spostare le prime gare, e di conseguenza comprimere il calendario, cancellando alcune delle prove cronometrate previste e sfruttando la 'giornata di riposo' di lunedì 15.Così, per questioni logistiche, ieri la manche di superg valevole per la combinata, sia maschile che femminile, si è corsa sulla stessa pista, la Olympia, la stessa del superg femminile ma diversa dal superg maschile (Vertigine).Non è un caso unico, è successo in qualche tappa alle Finali, ma è abbastanza raro vedere uomini e donne impegnate sulla stessa pista nella stessa giornata, nel caso di ieri a distanza di un'ora e mezza.Certo le condizioni di visibilità, neve e temperatura non erano esattamente le stesse, e diverse sono le condizioni della pista tra i primi a partire e gli ultimi, ma uguali erano pista e tracciatura, rendendo il confronto cronometrico discretamente interessante.Federica Brignone, la più veloce nella manche di superg, ha chiuso in 1:22.11, 1 centesimo davanti alla compagna Elena Curtoni, di contro il canadese James Crawford è stato il più veloce tra gli uomini in 1:19.95, 8 centesimi meglio di Pinturault, due secondi e 16 più veloce di Federica.Mettendo insieme le due liste ne consegue che Federica avrebbe chiuso in 29/a posizione tra gli uomini (ed Elena Curtoni in 30/a!), alla spalle dello sloveno Naralocnik e davanti all'americano Goldberg, sceso con il #2, dunque con pista pulita.Il miglior azzurro è stato Tonetti in 1:20.64, dunque un secondo e mezzo più veloce di Federica; Innerhofer ha chiuso 22/o in 1:21.79, dunque a 32 centesimi da Federica.Curiosamente le norvegesi Lie (1:22.43) e Mowinckel (1:22.58) hanno entrambe fatto meglio del connazionale (e giovane debuttante) Roea (1:22.86).Questo discorso, apparentemente un po' fine a se stesso, ci riporta alla mente uno dei cavalli di battaglia di Lindsey Vonn, ovvero la richiesta di gareggiare - almeno una volta - contro gli uomini nella ... (continua)

[ 04/02/2021 ] - Cortina 2021: ecco la squadra Norvegese
I Mondiali sono alle porte ed oggi sono arrivate le convocazioni ufficiali della squadra norvegese: sei donne e otto uomini capitanati da Henrik Kristoffersen, che proprio nell'ultima gara tecnica pre-mondiale - il secondo slalom di Chamonix - ha ritrovato una convincente vittoria.Impossibile non menzionare i gravi infortuni patiti in stagione dal team: i due volti nuovi dello sci internazionale Lucas Braathen e Atle Lie McGrath nonchè il vincitore della Sfera di Cristallo dello scorso anno Aleksander Aamodt Kilde."Non vediamo l'ora di essere ai Mondiali - commenta il DT Claus Johan Ryste - Nonostante i molti infortuni in avvicinamento all'appuntamento gareggeremo per vincere le medaglie e mostrare il nostro valore."Tra l'altro Kristoffersen è il campione del mondo in carica in gigante, mentre Jansrud difende il titolo in discesa.Ecco tutti i nomi:Donne (6): Ragnhild Mowinckel, Kajsa Vickhoff Lie, Thea Louise Stjernesund, Kristin Lysdahl, Maria Therese Tviberg, Mina Fuerst HoltmannUomini (8): Henrik Kristoffersen, Sebastian Johann Foss Solevaag, Fabian Wilkens Solheim, Leif Kristian Nestvold Haugen, Kjetil Jansrud, Adrian Smiseth Sejersted, Henrik Roea, Timon Haugan (continua)

[ 31/01/2021 ] - Mondiale addio per Sofia Goggia, frattura composta del piatto tibiale
Per Sofia Goggia la diagnosi dei medici della Commissione Fisi è stata impietosa: frattura composta del piatto tibiale laterale del ginocchio destro. Per la campionessa olimpica di discesa e Ambassador di Cortina 2021 addio dunque anche al Mondiale che tra poco più di una settimana avrebbe preso il via nella conca ampezzana. Quest'oggi dopo la decisione della giuria di cancellare il secondo superG di Garmisch-Partenkirchen causa fitta nebbia le atlete rimaste in zona partenza, nella hospitality della Kandahar, sono scese verso la zona del traguardo lungo la Kandahar II, la pista accanto a quella di gara, ed è allora che la campionessa bergamasca sarebbe caduta quando era quasi giunta in fondo al tracciato, nella zona dei parcheggi dove stazionano i pulmini delle squadre. Secondo la tv tedesca ZDF la Goggia sarebbe caduta andando ad impattare contro un cumulo di neve fresca, rotolando più volte e perdendo anche il casco. Subito soccorsa da tecnici ed atlete sarebbe stata subito barellata e trasportata all'ospedale della cittadina bavarese per accertamenti medici. Una prima diagnosi parlava di trauma distorsivo al ginocchio destro. Nei prossimi giorni saranno valutati gli esatti tempi di recupero.La Goggia è quindi immediatamente partita alla volta di Milano, presso la Clinica La Madonnina, dove già nella serata odierna è stata sottoposta dalla Commissione medica della Fisi guidata dai dott. Herbert Schoenhuber e Andrea Panzeri ad una risonanza magnetica che purtroppo ha confermato l'impietosa diagnosi:  frattura composta del piatto tibiale laterale del ginocchio destroPer la campionessa olimpica di discesa e Ambassador di Cortina 2021 addio dunque anche al Mondiale che tra poco più di una settimana avrebbe preso il via nella conca ampezzana. L'azzurra era vice campionessa del mondo (Are 2019) in superG.Garmisch-Partenkirchen per la velocista azzurra ancora una volta si è dimostrata località poco fortunata: oltre a non aver mai vinto, lo scorso anno a febbraio ... (continua)

[ 23/01/2021 ] - L'Italia arriva a 100 vittorie in Coppa del Mondo!
Con il successo n.11 di Sofia Goggia, l'Italia dello sci alpino femminile tocca l'emblematica quota di 100 vittorie in Coppa del Mondo.Con i due successi di ieri e oggi Sofia Goggia si avvicina a Federica Brignone e Isolde Kostner, ciascuna con 15 vittorie a testa, uno step alle spalle di Deborah Compagnoni.21 ragazze hanno contribuito a questi trionfi, di queste sono ancora in attività Brignone, Goggia, Bassino e Curtoni.Ecco il dettaglio:16 - Deborah Compagnoni (13 GS, 2 SG, 1 SL)15 - Isolde Kostner (12 DH, 3 SG)15 - Federica Brignone (7 GS, 3 SG, 5 AC)11 - Sofia Goggia (8 DH, 3 SG)8 - Karen Putzer (4 SG, 4 GS)6 - Denise Karbon (6 GS)5 - Marta Bassino (GS)4 - Maria Rosa Quario (4 SL)3 - Claudia Giordani (2 SL, 1 GS)3 - Sabina Panzanini (3 GS)2 - Daniela Zini (2 SL)2 - Elena Fanchini (2 DH)2 - Nadia Fanchini (1 DH, 1 SG)1 - Bibiana Perez (K)1 - Paola Magoni (SL)1 - Lara Magoni (SL)1 - Michaela Marzola (SG)1 - Giustina Demetz (DH)1 - Chiara Costazza (SL)1 - Daniela Merighetti (DH)1 - Elena Curtoni (DH)L'impresa odierna di Goggia rappresenta il sesto back-to-back della storia dello sci italiano, ovvero atleti che hanno vinto in due giorni consecutivi, due gare della stessa specialità nella stessa località.Il primo fu Gustavo Thoeni, che vinse due giganti a Madonna di Campiglio nel 1970, poi Deborah Compagnoni che vinse due giganti a Zwisel nel 1997, quindi Isolde Kostner, che vinse due discese consecutive a Lake Louise nel 2001, Poi Dominik Paris con lo splendido doppio successo di Bormio nel dicembre 2019, quindi Marta Bassino, pochi giorni fa a Kranjska Gora con la splendida doppietta in gigante. E ora è arrivato il turno di Sofia Goggia.Sofia Goggia è anche l'unica azzurra ad aver vinto 4 discese nella stessa stagione.In passato Deborah Compagnoni ha vinto 8 giganti consecutivi tra il gennaio 1997 e il gennaio 1998, poi Denise Karbon ha vinto 4 volte consecutive nella stagione 2007/2008, Federica Brignone 4 volte consecutive in combinata tra il marzo 2018 e il ... (continua)

[ 21/01/2021 ] - Si ritira a metà stagione la francese Jennifer Piot
E' arrivato oggi - a sorpresa perchè ci troviamo nel bel mezzo della stagione - l'annuncio del ritiro di Jennifer Piot, velocista francese classe 1992.Jennifer dunque non sarà al via della tappa di Crans Montana e chiude la sua carriera dopo 117 gare in Coppa del Mondo, l'ultima a St.Anton, il superg di Coppa di due settimane fa dove ha chiuso con il 29/o tempo.Piot, nativa dell'Alpe d'Huez, aveva esordito in CdM proprio a Crans Montana, nel marzo 2010, 11 anni fa, cui sono seguiti decine di risultati a punti in discesa e superg, ma tutti tra la 15/a e la 30/a posizione, tranne il 13/o posto a Lake Louise in superg del dicembre 2015, che rimane il suo miglior risultato in carriera.Jennifer ha partecipato ai Mondiali di Vail 2015 e ai Giochi di PyeongChang 2017 (16/a in discesa).Vanta un oro in discesa ai Mondiali Jr del 2013; ai Campionati Nazionali ha conquistato un argento e due bronzi, mentre in Coppa Europa 3 podi, tra cui la vittoria in superg a Bad Kleinkirchheim nel 2012.Nel marzo 2015, a Soldeu, si era fratturata l'omero sinistro."Vi scrivo poche parole oggi per comunicare che ho deciso di chiudere la mia carriera. E' difficile dire basta dopo anni di gare ma penso di essere arrivata al termine di quello che posso fare. Il mio cuore è pesante ma anche pieno di orgoglio e gratitudine per questi 10 anni ad alto livello.Vorrei ricordare le belle emozioni che mi ha regalato lo sci, dalla discesa dei Giochi 2018, alla medaglia d'oro ai Mondiali Juniores in Canada, ai podi in Coppa Europa e qualche top15 in Coppa del Mondo...ma anche i viaggi, le belle persone che ho incontrato e con cui ho condiviso parte di queste avventure. Ho meravigliosi ricordi nella mia testa.Lo sci ad alto livello e la discesa in particolare sono fonte di fari infortuni, purtroppo ne ho avuti qualcuno, compreso uno che è stato un problema per anni, è stato una lotta, a volte sono riuscita ad andare oltre e continuare a lottare ma oggi non ne sono più capace..." (continua)

[ 01/12/2020 ] - Cornelia Huetter torna sugli sci
Poco meno di 9 mesi dopo l'ultimo infortunio Cornelia Huetter è tornata sugli a Hochgurgl, località a due passi da Soelden utilizzata nelle ultime settimane dai nazionali austriaci.La velocista austriaca si è rotta il crociato anteriore del ginocchio sinistro a metà marzo, a stagione terminata, durante un allenamento in gigante a Reiteralm. Cornelia aveva già rinunciato alla stagione 2019/2020 per recuperare pienamente dall'infortunio patito alle Finali di Soldeu 2019.La 28enne carinziana aveva ha vinto due volte in CdM, nel superg di Lenzerheide 2016 e nella discesa di Lake Louise 2017, e spera di tornare a gareggiare nella seconda parte di stagione. (continua)

[ 25/11/2020 ] - Stagione a rischio per Dressen: problemi all'anca
Aggiornamento: Thomas Dressen ha confermato che dovrà essere operato all'anca, che l'intervento è necessario per risolvere una situazione che in realtà si protraeva da tempo. Thomas non riusciva più ad allenarsi con continuità senza dolore. Nell'edizione di ieri il magazine "Bild" riporta una indiscrezione non confermata dalla federsci tedesca: Thomas Dressen avrebbe subito un infortunio all'anca durante il periodo di allenamenti (e gare FIS) che stava svolgendo coi compagni a Copper Mountain, in Colorado, dove stava preparando le prime gare veloci della stagione.Sempre secondo la "Bild" è stato programmato per domani un intervento chirurgico a Monaco, per rimuovere un frammento osseo, operazione necessaria e per la quale non sono ancora definibili i tempi di recupero.Dressen, 27 anni compiuti da poco, vanta 5 sigilli in Coppa del Mondo, dal trionfo di Kitz nel 2018, alle vittorie di Lake Louise, Garmisch e Saalbach della passata stagione, tanto da chiudere al secondo posto della classifica di specialità. (continua)

[ 28/10/2020 ] - Il trailer del film di Aksel Lund Svindal
Sarà un "docu-film" proiettato in tutte le sale norvegesi a partire dal 27 novembre, e si intitolerà semplicemente "Aksel": racconterà la storia di Aksel Lund Svindal, uno più grandi sciatori alpini norvegesi e non, seguendolo e ripercorrendo la sua carriera fuori e sulle piste da sci dei Coppa del Mondo, tra vittorie, cadute e infortuni, per la regia di Even Sigstad e Filip Christensen.Già da qualche settimana il trailer del film è proiettato nelle sale norvegesi prima della visione.Nel primo trailer vediamo Aksel mentre sale in funivia verso la partenza di una gara, intervallato da brevissimi flash, tra cui il ricovero in ospedale dopo il terrificante incidente di Kitzbuehel del 2016.Nel novembre 2019 era uscita in Norvegia la sua autobiografia "Storre Enn Meg" ("Più grande di me").Aksel Lund Svindal è stato uno dei grandissimi protagonisti dello sci alpino degli ultimi 20 anni. Nell'ottobre 2001, a 19 anni non ancora compiuti, indossa il primo pettorale del massimo circuito nel gigante di Soelden: in 386 gare ha conquistato 80 podi, di cui 36 vittorie (17 SG, 14 DH, 4 GS, 1 K), la prima nel superg di Lake Louise 2005, l'ultima in Val Gardena nel dicembre 2018.Ha vinto la Sfera di Cristallo generale nel 2007 (all'ultima manche dell'ultima gara) e 2009 (all'ultima gara, per 2 punti), la coppa di gigante nel 2007, quelle di superg nel 2006, 2009, 2012, 2013, 2014, quelle di discesa nel 2013 e 2014, per un totale di 10 coppe in CdM.Inoltre Svindal si è messo al collo 4 medaglie olimpiche (argento in discesa, oro in superg, bronzo in gigante a Vancouver 2010; oro in discesa a PyenongChang 2018) e ben 9 Mondiali (oro in discesa e gigante ad Are 2007; oro in combinata e bronzo in superg in Isere 2009; oro in combinata a Garmisch 2011; oro in discesa e bronzo in superg a Schladming 2013; argento ad Are 2019).Un bottino di 13 medaglie di cui 7 del metallo più pregiato che lo proiettano senza dubbio tra i più grandi di sempre.Ecco il trailer del film:  (continua)

[ 13/10/2020 ] - Si ritira il velocista canadese Manuel Osborne-Paradis
Dopo due anni senza gare, a e all'età di 36 anni, il velocista canadese Manuel Osborne-Paradis ha annunciato oggi il ritiro dall'agonismo, dopo che - nelle ultime settimane - era sembrato sempre più probabile, ma non vicino, un suo ritorno alle competizioni."Se penso al viaggio che ho fatto da quando a 4 anni provavo i miei sciiettini - ha raccontato 'Manny' al sito ufficiale della federsci canadese - fino ad arrivare sui podi di Coppa del Mondo e dei Mondiali mi viene la pelle d'oca. Lo sci mi ha formato per quello che sono, mi ha aperto tante port, e mi ha mostrato nuove possibilità. Lo sci può essere uno sport brutale, cattivo, e 'rinvigorente' e lo amerò per sempre."In 16 stagioni in Coppa del Mondo Manny ha indossato 180 pettorali in Coppa, vincendo 3 volte, tutte nell'anno solare 2009: a Kvitfjell in discesa, a Lake Louise in superg e in Val Gardena in discesa.Oltre a questi successi è salito altre 8 volte sul podio di Coppa, e nel 2017 a St.Moritz si è messo al collo il bronzo in superg, perfetto scudiero del suo capitano Erik Guay, medaglia d'oro.Osborne-Paradis si era infortunato nel novembre 2018 a Lake Louise, proprio nella gara di casa, nelle prove cronometrate: una doppia frattura a tibia e perone della gamba sinistra che ha lasciato strascichi, problemi e complicazioni, tanto da essere operato più volte.Diventato padre per la seconda volta la scorsa primavera, Manuel ha lottato per riprendere la forma e svolgere la preparazione atletica, ma ancora non era tornato ad allenarsi sugli sci.Alpine Canada, oltre a complimentarsi con Manny per la sua carriera, e a lodare le sue qualità di uomo e di veterano della squadra, ha subito offerto al suo velocista di poter aiutare i giovani e gli ex compagni di squadra e seguire i velocisti dal prossimo stage in programma a Panorama in novembre. (continua)

[ 03/10/2020 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati (2020)
Mancano 15 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2020/2021, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati.Danklmaier D.: si infortuna a inizio settembre al menisco del ginocchio destro. Tornerà nel corso della stagione 2020/2021.Nyman S.: si rompe il tendine d'achille del piede destro durante un allenamento sugli sci a Mt.Hood a inizio agosto. Probabile ritorno nella stagione 2021/2022.Caviezel M.: si rompe il tendine d'achille del piede sinistro a metà giugno durante un allenamento atletico. Probabile ritorno nella stagione 2021/2022.Kolega E.: si frattura la tibia destra durante un allenamento atletico coi rollerskate a metà maggio. Potrebbe rientrare nel corso della stagione.Windingstad R.: si infortuna nel parallelo dell'Alta Badia, sua prima vittoria. Prosegue per qualche gara e poi chiude anzitempo la stagione. Torna sugli sci a inizio giugno.Weber R.: cade a metà febbraio nella discesa di Saalbach, lesionando il legamento interno del ginocchio sinistro. Torna ad allenarsi a metà agosto.Brennsteiner S.: Si lesiona il menisco esterno e la cartilagine del ginocchio nella manche di qualificazione del parallelo di Chamonix. Torna sulla neve a fine maggio e si allena regolarmente.Maurberger S.: si rompe il crociato e il menisco del ginocchio destro nel corso del parallelo di Chamonix, a inizio febbraio. Torna sugli sci sette mesi dopo, ai primi di settembre.Digruber M.: si rompe il crociato anteriore del ginocchio sinistro a inizio febbraio nella seconda manche dello slalom di Chamonix. Torna sulla neve a metà settembre.Paris D.: il 21 gennaio a Kirchberg si rompe il crociato anteriore ... (continua)

[ 03/10/2020 ] - Circo Rosa: come stanno le infortunate (2020)
Mancano 14 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2020/2021, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato delle atlete che si sono infortunate a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcune potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altre ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: queste atlete rimangono segnalate come infortunate.Chable C.: si rompe i crociati del ginocchio destro durante un allenamento a Saas Fee a metà settembre. Tornerà nella stagione 2021/2022.Holdener W.: si frattura la testa del perone a inizio settembre durante un allenamento a Saas-Fee. Meno probabile il ritorno per Soelden, più probabile Levi o dicembre.Reisinger E.: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro durante la prima discesa di Crans-Montana, il 21 febbraio. A fine settembre non sembra essere ancora tornata sugli sci.Scheyer C.: cade nella prova della discesa di Crans-Montana il 20 febbraio riportando dolore al ginocchio destro operato a inizio dicembre 2018. Torna sugli sci a inizio settembre.Goggia S.: chiude anzitempo la stagione il 9 febbraio per una frattura al braccio sinistro rimediata durante il superg di Garmisch. Torna sugli sci a fine maggio e si allena regolarmente.Groebli N.: nel corso della prova della discesa di Garmisch a inizio febbraio si frattura tibia e perone della gamba sinistra, nonchè lesioni al crociato al collaterale, al menisco e al tendine rotuleo.Viene operata tre volte, l'ultima a metà aprile. A fine giugno torna sulla bici.Haaser R.: si ferma a fine gennaio per un'ernia al disco. Dopo oltre 7 mesi torna ad allenarsi sugli sci il 21 agosto.Danioth A.: si rompe il crociato del ginocchio destro a metà gennaio nel corso del parallelo del Sestriere. Torna sugli sci 200 giorni più tardi, ai primi d'agosto, in allenamento a Zermatt.Schmotz M.: si rompe il crociato anteriore del ... (continua)

[ 15/09/2020 ] - Calendari: incertezza in CdM,cancellate 2 tappe CE
C'è ancora tanta incertezza nel calendario della Coppa del Mondo di sci stagione 2020/2021, anche e soprattutto a causa della pandemia da COVID19, e l'ufficializzazione del calendario arriverà solo tra un paio di settimane.Intanto la FIS è in continuo contatto con i vari Comitati Organizzatori, che devono preoccuparsi, oltre che della "normale" organizzazione, anche di gestire le misure anticovid volute dalla FIS ma anche sottostare alle diverse regole regionali e nazionali.Dopo il sicuro annullamento delle gare nordamericane di Lake Louise, Killington e Beaver Creek, le prime tre tappe sono comuni tra uomini e donne, a Soelden (gigante), Lech (parallelo) e Levi (slalom).Ma dove e come saranno recuperate le gare nordamericane?In questo momento il calendario ufficiale prevede, dopo Levi, tre settimane di pausa per arrivare a St.Moritz (donne) e Val d'Isere (uomini).Proprio in Francia, sono in programma 6 gare tra uomini e donne in una settimana: prima la Val d'Isere ospiterà gli uomini, come detto, il 12 e 13 dicembre, mentre le donne andranno a Courchevel il 15, poi le stesse andranno in Val d'Isere dal 17 al 20.Courchevel organizzerà due prove o rimarrà con il solo gigante?Val d'Isere potrebbe recuperare alcune gare veloci maschili a inizio dicembre?In questo momento la situazione della pandemia in Francia è tutt'altro che semplice, e ovviamente non si può prevedere cosa succederà tra 3 mesi ne però aspettare troppo per prendere decisioni.Se la Coppa del Mondo deve fronteggiare queste difficoltà, la situazione è ancor più fluida e complicata nei circuiti minori, a partire dalla Coppa Europa.Come si può vedere dal calendario ufficiale della FIS, sono state cancellate le tappe svedesi di Funaesdalen e Gaellivare.La prima, in programma il 27/28 novembre, avrebbe ospitato due slalom femminili, nella seconda (1/2 dicembre) erano in programma due giganti maschili.Al momento sono confermati i due slalom maschili di Levi (Fin) del 27/28 novembre e i due giganti femminili ... (continua)

[ 01/09/2020 ] - Paris sugli sci dopo 223 giorni!
Indossare la tuta d'allenamento, allacciare gli scarponi, mettere gli sci, salire con lo skilift e fare un bel po' di giri sulla neve del Passo dello Stelvio per tornare a essere se stessi. Dominik Paris si è messo definitivamente alle spalle dopo 223 giorni il brutto infortunio al legamento crociato del ginocchio destro sul ghiacciaio che ha visto impegnati i compagni della velocità nei mesi estivi. Naturalmente il campione della Val d'Ultimo si è limitato solamente a verificare l'assetto in compagnia del tecnico Raimund Plancker. Per il momento è sufficiente avere verificato che il suo motore si è rimesso in moto.Del resto non c'è fretta, perchè la Federazione Internazionale ha deciso di cancellare le gare veloci previste in Nordamerica (una discesa e un supergigante a Lake Louise, una discesa e un supergigante a Beaver Creek) per la fine di novembre, la sua stagione in Coppa del mondo comincerà all'inizio di dicembre a Val d'Isère."Ho fatto una decina di giri questa mattina - ha detto Paris, al termine dell'allenamento -, riuscendo a sfruttare bene la giornata. Mi sono sentito bene sugli sci, è stata una giornata positiva. Sullo Stelvio era appena nevicato e c'era un po' di neve invernale, per cui anche il feeling con la neve era quello giusto. Sarei dovuto rimanere anche domani, ma il meteo dava peggioramento e non ne valeva la pena"."Mi sono confrontato con i tecnici e penso che andrò al raduno di Zermatt con i miei compagni, già da giovedì. Magari, all'inizio, mi fermerò a sciare dalla parte di Cervinia, dove posso andare un po' più tranquillo e poi con il passare dei giorni vedremo come sarà".fonte: fisi.org (continua)

[ 20/08/2020 ] - La Fis cancella tappe Nord-America causa Covid19
Salta tutta la trasferta in Nord America di fine novembre e primi di dicembre a causa del Covid19. Dopo l'annuncio ancora non confermato dell'Opening di Soelden di ottobre che si svolgerà a porte chiuse, arriva una rimodulazione dei calendari di coppa del mondo di sci alpino maschile e femminile con la cancellazione delle tappe di Usa e Canada e la riprogrammazione in Europa, salvo sviluppi dell'ultimaa ora.Escono di scena quindi le gare veloci maschili e femminili di Lake Louise (discesa e superG per i maschi e 2 discese e superG per le donne); lo slalom e il gigante femminili di Killington; la discesa, il superG e il gigante maschili di Beaver Creek. 10 gare in tutto: 5 maschili e 5 femminili. Le gare cancellate nella tournée americana saranno però recuperate agganciandole a gare già esistenti in località europee, durante la stagione. La decisione finale sui calendari sarà presa a fine settembre, ma, nel frattempo, Fis ha stabilito i nuovi calendari che prevedono: che si tenga in Val d'Isère un week-end aggiuntivo con due giganti maschili (il 5 e 6 dicembre), con il recupero del gigante cancellato a Beaver. Mentre nel week-end successivo (12 e 13 dicembre) si terranno le gare veloci maschili da recuperare (discesa e superG).In campo femminile si aggiungerà una discesa al tradizionale week-end svizzero di St. Moritz, mentre Courchevel ospiterà un week-end con due gare tecniche in dicembre.Proprio nei giorni scorsi è stato ufficializzato il protocollo Fis per la Coppa del mondo, con regole molto stringenti per tutti gli organizzatori e gli addetti ai lavori. Il tentativo è quello di limitare al massimo il rischio di contagi per poter portare a termine le gare del circuito.In sostanza, i partecipanti alle gare vengono divisi in quattro gruppi. componenti delle nazionali (atleti, tecnici, skiman), ufficiali Fis, tutti gli accreditati (media, sponsor, partener, fornitori, data service) e comitato organizzatore locale.Per quanto riguarda gli atleti si provvederà a ... (continua)

[ 22/07/2020 ] - Ester Ledecka miglior sportiva invernale ceca
Ester Ledecka non è un'atleta qualunque: prima affermatasi come snowboardista nel circuito di Coppa del Mondo, in seguito si è cimentata - contemporaneamente - anche nello sci alpino, scalando le graduatorie fino all'incredibile oro in superg a PyeongChang 2018.In questi giorni Ester è stata eletta per la quarta volta "miglior sportiva invernale ceca dell'anno", ricevendo 41 voti contro i 6 della snowboardista Eva Samkova, che aveva vinto lo scorso anno.Così, all'età di 25 anni, Ledecka si avvicina alla leggendaria Katerina Neumannova, ex fondista con 11 medaglie in palmares tra Olimpiadi e Mondiali, che è stata eletta "Regina delle Nevi" per 7 volte.Nella scorsa stagione di Coppa ha ottenuto i suoi migliori risultati: la prima vittoria, in discesa a Lake Louise, e altri due podi tra Crans Montana (combinata) e Garmisch (discesa), e ulteriori 6 risultati nelle top10, tanto da chiudere al secondo posto della classifica di discesa e al decimo della classifica generale.Per ovvie ragioni logistiche Ester ha dovuto scegliere a quali tappe partecipare, e nel circuito di snowboard ha gareggiato solo a Rogla, dove ha vinto, e a Bad Gastein, dove è arrivata seconda, confermando ancora una volta le sue doti polivalenti e multidisciplinari. (continua)

[ 28/05/2020 ] - Buzzi rinnova con Head,Marsaglia con Salomon
Emanuele Buzzi rinnova con Head fino al 2022. Il velocista sappadino, inserito nel gruppo nazionale di velocità, ha prolungato il suo contratto con la casa austriaca, con cui è legato dalla stagione 2014/2015."Abbiamo rinnovato fino al 2022 - spiega Emanuele - Sono molto soddisfatto di continuare con Head, azienda che ha creduto in me fin dall'inizio della mia avventura in Coppa del Mondo. Head non solo mi ha sempre messo a disposizione materiale altamente performante ma è sempre stata attentissima a ogni mia esigenza: il dialogo con i suoi tecnici è continuo e proficuo".Rientrato nella scorsa stagione dopo l'infortunio di Wengen (nel giorno in cui conquistò il miglior risultato in carriera, 6/o), Emanuele ha conquisto un 9/o posto a Hinterstoder in superg e un 10/o a Garmisch in discesa.Rinnovo anche per Francesca Marsaglia, che nella scorsa stagione ha conquistato il primo splendido podio della carriera, terza a Lake Louise in discesa, e anche il secondo miglior risultato, un 5/o posto in discesa ad Altenmarkt.Classe 1990, romana di nascita e cresciuta a San Sicario, dal 2017 scia con Salomon e ha annunciato di aver rinnovato per ulteriori due stagioni."Sono così emozionata di continuare questo viaggio con i miei 'bimbi blu' per le prossime stagioni" ha scritto Francesca via social. (continua)

[ 26/05/2020 ] - I calendari per la stagione 2020/2021
A seguito del Consiglio FIS di ieri, sono stati ratificati e pubblicati i calendari ufficiali per la prossima stagione, nonchè le bozze per le stagioni successive.UOMINI - Covid19 permettendo il calendario maschile della prossima stagione prevede 42 gare: 10 slalom, 9 giganti, 6 superg, 3 combinate, 4 paralleli e 10 discese.Come riportato in un'altra notizia, il parallelo diventa "unico", senza divisione tra PSL e PGS, utilizzando gli sci da gigante.Si partirà dal classico appuntamento congiunto di Soelden il 25 ottobre, poi è stata inserita la tappa di Lech/Zurs con un parallelo individuale (uno per uomini e uno per le donne) più uno di squadra. Gli uomini andranno poi a Levi (22 novembre), per il primo slalom, e poi in Nordamerica con le tappe di Lake Louise e Beaver Creek.Si torna in Europa, in Val d'Isere, il 12/13 dicembre (slalom e gigante), poi un tour italiano di ben 4 tappe consecutive, tra il 18 e il 29 dicembre: Val Gardena (superg, discesa), Alta Badia (gigante, parallelo notturno), Madonna di Campiglio (slalom notturno, di nuovo in dicembre) e Bormio (discesa e combinata).Il 2021 si apre con il parallelo notturno di Davos, a capodanno, poi il classico mese di gennaio con le tappe di Zagabria, Adelboden, Wengen (re-inserita in calendario in extremis), Kitzbuehel, Schladming, chiudendo il 30/31 a Chamonix con un una discesa (dopo 5 anni) e un parallelo.Il primo weekend di febbraio è dedicato alla tappa di Garmisch, e poi dal 8 al 21 febbraio sono in programma i Mondiali di Cortina, su cui la FIS si pronuncerà il 1 luglio.Febbraio si chiude con la tappa di Bansko, con un gigante e una combinata.Infine a marzo le tappe di Kvitfjell e Kranjska Gora porteranno alle Finali di Lenzerheide, dal 17 al 21 marzo.DONNE - In calendario sono previste 37 gare: 9 slalom, 9 giganti, 5 superg, 3 combinate, 3 paralleli, e 8 discese.Dopo l'opening di Soelden si va a Lech/Zurs per un parallelo individuale più uno a squadre; poi a Levi per il primo slalom stagionale, dunque ... (continua)

[ 12/05/2020 ] - La Equipe de France per la stagione 2020/2021
Anche la Francia ha diramato le composizioni ufficiali per lo sci alpino in vista della stagione 2020/2021, sotto la responsabilità del DT del settore alpino Fabien Saguez, con il responsabile del settore femminile Alberto Senigagliesi, del settore maschile David Chastan, e del settore giovanile Stephane Sorrel.Nel settore maschile il gruppo B e C sono divisi in due sottogruppi, che lavoreranno rispettivamente con la squadra A e con la squadra B.Tra le ragazze nessun cambio in squadra A, al netto del ritiro di Adeline Baud Mugnier, annunciato lo scorso agosto.Nella B Escane, Forni, Gauche, Piot si alleneranno con la A.Marie Lamure passa dalla B alla C, ma si allenerà con la A, mentre Pijolet passa dalla B alla C.Tra gli uomini solo Raffort passa dalla B alla A, percorso inverso per Giezendanner, Giraud-Moine e Lizeroux. Da notare che Lizeroux, classe 1979, compirà 41 anni il prossimo settembre.Letitre, Kaillot sono promossi dalla da C a B, mentre Guillot, Perrier, Schuller passano dalla B alla C. Si ritira Robin Buffet.Settore femminileSquadra A: Clara DIREZ, Coralie FRASSE-SOMBET, Tiffany GAUTHIER, Romane MIRADOLI, Nastasia NOENS, Tessa WORLEYSquadra B: Doriane ESCANE, Joséphine FORNI, Laura GAUCHÉ, Jennifer PIOT, Camille CERUTTI, Madeleine CHIRAT, Anouck ERRARD, Esther PASLIER, Tifany ROUX, Karen SMADJA CLEMENTSquadra C: Louison ACCAMBRAY, Stella AMIEZ, Clarisse BRECHE, Axelle CHEVRIER, Marion CHEVRIER, Perinne CLAIR, Alizée DAHON, Candice DAVID, Capucine GUILLAUME, Téa LAMBORAY, Laurine LUGON MOULIN, Caitlin MCFARLANE, Cloé MERLOZ, Clara PIJOLET, Chiara POGNEAUX, Julia SOCQUET DAGOREAU, Julie VATINEL Settore maschile:Squadra A: Nils ALLEGRE, Matthieu BAILET, Johan CLAREY, Mathieu FAIVRE, Thibaut FAVROT, Jean-Baptiste GRANGE, Victor MUFFAT JEANDET, Maxence MUZATON, Clément NOEL, Alexis PINTURAULT, Nicolas RAFFORT, Brice ROGER, Cyprien SARRAZIN,Adrien THEAUXSquadra B1: Léo ANGUENOT, Nils ALPHAND, Rémy FALGOUX, Blaise GIEZENDANNER, Valentin GIRAUD-MOINE, Théo ... (continua)

[ 10/05/2020 ] - TdG - Casse, la miglior stagione in WC (2)
LEGGI LA PRIMA PARTE (LINK SOLO WEB)Mattia Casse: "Dopo l’infortunio del 2017 mi serviva continuità, fondamentale  per un velocista. Se sei un comune mortale, non un marziano come Feuz che rientra da un infortunio e fa subito podio, la continuità su un buon livello è la cosa più difficile da trovare.Quando non sono andato alle Olimpiadi di Pyeongchang, dopo l’infortunio ero a una svolta: o mi riprendevo, o smettevo, non c’era una terza via.Dovevo abbassare i punti, ero sprofondato nelle classifiche, era dura. Ma sono risalito.Gli obiettivi per la prossima  sono di andar forte, anche in discesa, direi quasi soprattutto in discesa, ci tengo molto.In questa stagione molto bene soprattutto in superg, vicino al podio tre volte...anche in Discesa non male, senz’altro la tua miglior stagione. Come la valuti?Questa è stata la mia miglior stagione in assoluto. L’obiettivo primario era la continuità e la continuità, soprattutto in super g, c’è stata.Buoni sono stati l’approccio e la sciata. Io voglio andar forte anche in Discesa, ovvio, anzi forse vorrei andar più forte in Discesa che in super g, perché ovviamente mi piace molto. La Discesa è la Discesa, c’è poco da fare, è la specialità regina per un velocista.In Discesa quest’anno sono partito male a Lake Louise uscendo, ho fatto l’errore di ‘tagliare’ troppo, e sono entrato in un piccolo riporto, e via, ero fuori. Io ‘taglio’ spesso, e va anche bene, ma in quel caso non è andata bene.Il giorno dopo, quinto in super g, peccato però per la Discesa. A Bormio mi aspettavo tanto, gara discreta.In generale in Discesa ho trovato il feeling tardi in stagione, ho modificato qualcosa nei materiali, come si fa sempre, per cercare il set up migliore. Infine ho trovato il feeling. Lavorerò tanto sulla Discesa perché, ripeto, ci tengo tanto.Come vedi il futuro della ‘velocità’?Del futuro parliamo tanto. Siamo stati la squadra più forte della Discesa italiana: Paris, Inner, Fill, tutti insieme. La squadra è quella che vedi, a parte Fill ... (continua)

[ 08/05/2020 ] - TdG - Innerhofer: successo non casuale (1)
Christof Innerhofer non avrebbe bisogno di un’introduzione, tutti sanno chi è e cosa ha fatto, ma rinfreschiamoci la memoria: argento alle Olimpiadi di Sochi 2014 in discesa (a +0.06 dall’oro Mayer), bronzo in supercombinata, oro ai Mondiali di Garmisch 2011 in superg, bronzo in discesa e argento in super combinata, 6 vittorie in WC e 18 podi totali, 262 gli start.Ci piace ricordare come nasce il velocista elegante e super-veloce che conosciamo: Inner apre la sua carriera in WC in slalom, a Levi nel 2006, non in discesa o superg; continua per anni a correre in slalom (e in gigante) in WC, parallelamente alle ‘sue’ veloci, segnando tra i rapid gates (e in gigante) anche alcune top 30, non in combi (dove vince), proprio in slalom.Quando guardiamo Inner allenarsi e divertirsi in slalom, ricordiamoci che è stato ‘anche’ slalomista.Un velocista non si costruisce facendolo andare sempre veloce, e Innerhofer è il prototipo di un successo non casuale: una dose massiccia di talento (e questo non è ‘programmabile’), una altrettanto grande di passione, e un percorso giusto, coerente.Nulla accade per caso nello sci, si vince per caso solo col ‘gratta e vinci’.Abbiamo parlato a lungo con Inner, ecco cosa ci ha raccontato.Per prima cosa, come stai fisicamente?Adesso sto bene. Il mio ginocchio è molto migliorato, faccio tanta preparazione atletica, bici, gambe...Sento di nuovo il ginocchio ‘mio’ al 90%, a novembre non era ancora ‘mio’, poi sempre meglio. Il ginocchio non era messo bene, menischi interni ed esterni, ma fa parte del gioco, è capitato a moltissimi, sono cose che purtroppo possono succedere.Nella passata stagione hai ovviamente corso pochissime gare...Quanto è stato difficile recuperare?Non è stata dura in realtà. A me piace andare a letto ogni giorno avendo fatto tutto quello che devo fare: riabilitazione o preparazione atletica, sponsor, qualunque cosa sia utile e in tutti i campi.Curo ogni obiettivo, ogni traguardo, e sono tutti importanti.Io ho avuto ... (continua)

[ 05/05/2020 ] - Piero Gros testimonial di Liski
Liski Sport Equipment, leader internazionale nella produzione e nell’allestimento di protezioni e accessori per gli sport invernali nonché estivi e di circuiti motociclistici, è rimasta sempre aperta in questo periodo per l'interesse strategico nazionale dato anche dalle produzioni di altre linee tra cui l’aerospaziale.L’azienda ha anche scelto il suo nuovo testimonial. È Piero Gros, piemontese di Sauze d’Oulx, ex atleta della Valanga Azzurra capace di vincere l’oro olimpico nello slalom dei Giochi di Innsbruck 1976.Vincitore anche della Coppa del Mondo generale, di quella di gigante, e di tre medaglie iridate, Gros - per tutti Pierino - oggi è commentatore televisivo ed è stato fino a poco tempo fa presidente dello sci club Sauze d’Oulx, ora passato nelle mani di Barbara Merlin.L’ex sciatore azzurro è dunque a fianco di Liski alla vigilia di una stagione davvero importante e particolare per lo sci. Saltate a malincuore le Finali di Coppa del Mondo, Cortina d’Ampezzo sta preparando la grande festa per i Campionati Mondiali. E poi nella Bergamasca c’è il grande sogno, chiamato Milano-Cortina 2026, ormai non più così lontano.Liski sta programmando la prossima stagione invernale sull’onda di quella scorsa che si è dimostrata essere estremamente positiva, fino all’inevitabile interruzione. I tecnici Liski, più numerosi rispetto al passato, hanno seguito prima l’evoluzione dei lavori sui futuri siti olimpici di Pechino, poi hanno allestito piste e parterre in numerose località che hanno ospitato la Coppa del Mondo. Sono state utilizzate attrezzature Liski a Sölden, Levi, Lake Louise, Killington, Beaver Creek, Sankt Moritz, Val Gardena, Alta Badia, Bormio, Zagabria, Madonna di Campiglio, Zauchensee, Flachau, Adelboden, Sestriere, Wengen, Bansko, Rosa Khutor, Garmisch, Saalbach, Yuzawa Naeba, Crans Montana, Hinterstoder, Åre, Kranjska Gora. E poi ancora ai Giochi Olimpici Giovanili Losanna 2020, ai Mondiali Juniores di sci alpino a Narvik, alle gare IPC, ai Mondiali di ... (continua)

[ 05/05/2020 ] - TdG - Gibo Simoni, esordio in WC
Federico ‘Gibo’ Simoni, classe ‘97, velocista, squadra B, in questa stagione ha esordito in WC.Aggregato alla squadra A nella trasferta nordamericana, ha avuto l’onore (e l’onere) di partecipare a due gare nella massima serie: prima Lake Louise, e fino a metà era ampiamente nei 30, poi Beaver Creek.Un esordio a 22 anni che nelle ‘veloci’ può essere definito quasi precoce...Nel resto della stagione ha avuto vari acciacchi fisici, che gli hanno impedito di esprimere il suo potenziale: 26esimo a Wengen in EC, e un buon SG sulle nevi (quasi) di casa di Antagnod, in Val d’Aosta.Come stai fisicamente? Hai avuto qualche problema, piccole cose, mi pare, tra gennaio e febbraio...Fisicamente adesso sto bene. Sono riuscito a sistemare i miei acciacchi vari alle ginocchia, a una tibia e alla schiena, dati da una caduta importante a Wengen in coppa Europa. Ora sto lavorando per riuscire ad essere al top per la stagione prossima.Trasferta americana con la A, Esordio in WC, e stavi facendo una gran gara a Lake Louise...raccontaci un po’ com’è andata, e come valuti la tua stagione.La trasferta in Nord America è stata un esperienza incredibile, mi ha fatto crescere molto a livello mentale. Le gare di WC sono state molto produttive, soprattutto quella di Lake Louise dove fino a metà stavo andando abbastanza bene. Questa stagione è stata molto particolare, se guardo il lato della mia crescita personale è stata positiva, a livello di risultati non posso ritenermi soddisfatto, perché so che posso dimostrare molto di più.Crisi della velocità: frase senza senso o qualcosa di vero c’è? Senz’altro allenare le veloci è complicato...Credo che le crisi esistano in tutte le discipline di questo sport. Quello che penso io è che senza crisi, difficoltà, problemi fisici e psicologici sarebbe più facile, ovvio, però non riusciresti a diventare un atleta completo che sa cosa fare e cosa non deve fare. La crisi fa parte del gioco, sta a te decidere se fermarti o superarla.Quando non sei con la ... (continua)

[ 29/04/2020 ] - Si ritirano Wiley, Larrouy e Debelak
Il velocista americano Wiley Maple, classe 1990, si è ritirato dall'agonismo. Wiley aveva iniziato la stagione 2019/2020 con le migliori intenzioni, ma tra Lake Louise e Bormio non era riuscito ad andare a punti, e dopo la tappa valtellinese non ha più gareggiato per problemi alla schiena dovuti ad un'ernia del disco. Lo stesso Wiley confessa che dopo la prima discesa di Bormio ha avuto paura e si è sentito fortunato di essere arrivato in fondo, una pista - la Stelvio - dove in molti hanno chiuso la stagione e qualcuno la carriera.Maple nelle ultime 4 stagioni si è finanziato con 50-70 mila dollari a stagione.Il velocista ha indossato 71 pettorali in Coppa, andando a punti una decina di volta. Il suo miglior risultato è stato un 17/o posto a Saalbach, in discesa.Ha vinto gare in Nor-Am, dove nel 2011 ha vinto la coppa di discesa, e vinto gare in Coppa Europa. Nel 2015 è stato campione nazionale di discesa.In queste ultime settimane si sono ritirati, oltre ai tanti di cui abbia già dato notizie, anche lo sloveno Tilen Debelak, e la francese Noemy Larrouy.Debelak, classe 1991,  ha indossato 20 pettorali in CdM, andando a punti nel gennaio 2017 a Wengen, in combinata.La Larrouy, classe 1995, è andata a punti nel febbraio 2016, 29/a nella discesa di La Thuile; in Coppa Europa vanta un 4/o posto in superg.  (continua)

[ 24/04/2020 ] - Mirjam Puchner può riprendere la preparazione
Mirjam Puchner era caduta durante la prima prova cronometrata della libera Mondiale di St.Moritz 2017, dopo un salto, finendo nelle reti e fratturandosi tibia e perone.A novembre dello stesso anno si era nuovamente operata, perdendo la stagione.Nella stagione 2019 era riuscita a chiudere 6/a in Val Gardena e vincere la discesa di Soldeu, l'ultima della stagione.Nella scorsa stagione ha conquistato 9 risultati nei top30 tra superg e discesa, tra il cui il 5/o posto a Lake Louise in superg come highlight stagionale.Ma purtroppo a inizio marzo, pochi giorni prima del lockdown austriaco a causa del coronavirus, Puchner si è dovuta sottoporre ad un nuovo intervento, a causa del dolore persistente, secondo quanto riporta il "Kronen Zeitung".Così è tornata sotto i ferri per la quinta volta poichè il medico federale aveva trovato una pseudoartrosi dell'arto, ovvero la frattura non si è consolidata perfettamente, generando dolore sopratutto sotto carico, e si è intervenuti con una piastra.Mjriam è stata poi 6 settimane in stampelle, e finalmente in questi giorni può tornare a lavorare atleticamente (in primis con la bici) e fare fisioterapia. E a luglio potrebbe tornare ad allenarsi sulla neve con le compagne, coronavirus permettendo. (continua)

[ 22/04/2020 ] - Elena e Nadia Fanchini:cadere, rialzarsi e vincere
Non è semplice ripercorrere e sintetizzare il contributo e la storia agonistica delle sorelle Fanchini, Elena Nadia e Sabrina, all'interno dello sci azzurro degli ultimi 15 anni.In particolare Elena e Nadia, che hanno ottenuto i risultati più rilevanti, hanno seguito un percorso che dai primi successi nelle gare FIS giovanili le ha portate a conquistare due vittorie a testa in Coppa del Mondo, una medaglia d'argento mondiale per Elena, un argento e un bronzo mondiali per Nadia.Un percorso fatto di sacrifici, talento, sudore, sorrisi, podi, ma anche infortuni (tanti, tantissimi!) e infine un epilogo quasi parallelo, lo scorso dicembre, con Nadia e Sabrina mamme per la prima volta a distanza di due settimane, e nello stesso mese il ritorno sugli sci di Elena dopo il grave infortunio del novembre 2018.Nadia, classe 1986, si era messa in luce nel febbraio 2004 con l'oro in superg ai Mondiali Juniores di Maribor, era nella squadra C di Livio Magoni ed aveva esordito pochi mesi prima in Coppa del Mondo, finendo la stagione con l'oro in discesa, superg e combinata agli Assoluti. Così in estate venne inserita direttamente in squadra A.Elena, classe 1985, in quel momento infortunata al ginocchio, venne inserita in squadra B e nell'inverno 2004/2005, con un bel podio in Coppa Europa, si conquistò prima l'esordio e i primi punti in CdM, e poi il pass per i Mondiali 2005 di Bormio.  Ai Mondiali valtellinesi le due camune si scatenano, comincia Nadia con un sorprendente quarto posto in superg, e completa Elena con una splendida medaglia d'argento nella disciplina regina, arrendendosi solo a Janica Kostelic.Un mese più tardi, ai Mondiali Juniores di Bardonecchia, sono ancora loro protagoniste: in discesa Nadia oro ed Elena argento, in superg Nadia argento ed Elena bronzo, e Nadia oro anche in gigante.Nel complesso Elena ha indossato 171 pettorali in Coppa del Mondo: nel dicembre di quel magico 2005 conquista la prima vittoria in Coppa a Lake Louise, ma dovrà attendere e lottare ... (continua)

[ 10/04/2020 ] - Dominik Paris: "Il mio rientro a Lake Louise".
A  quasi tre mesi dall'infortunio rimediato il 21 gennaio a Kirchberg, alla vigilia dell'80/a edizione dell'Hahnenkamm Trophy Dominik Paris prosegue il recupero nella sua casa della Val d'Ultimo in Alto Adige, bloccato dalle disposizioni di contenimento del Coronavirus, in attesa martedì di festeggiare con la famiglia il suo 31esimo compleanno "Direi che sta andando tutto bene, il ginocchio non da' problemi, alla scadenza dei tre mesi faremo un controllo (presso la clinica Brixiana di Bressanone dove è stato operato ndr.) e capiremo qualcosa di più".Questo quello che ha dichiarato in una lunga e bella intervista realizzata da Lorenzo Fabiano sul Corriere dell'Alto Adige di giovedì.  Un recupero che procede secondo le tabelle approntate dai suoi fisioterapisti tra ginnastica e bicicletta sui rulli, ma dilettandosi anche ai fornelli soprattutto cucinando carne e dedicandosi alla sua passione, la musica.Intanto il 30enne carabiniere forestale guarda avanti agli obbiettivi della prossima stagione che sarà leggermente diversa anche a causa del Covid-19 che sta decisamente modificando le metodologie di allenamento a causa dell'impossibilità di testare i materiali sulle nevi dei ghiacciai alpini. "Spero di essere al cancelletto di partenza a Lake Louise per la prima discesa della nuova stagione - conferma Paris - quella è la cosa più importante per me. Sono fiducioso in questo senso". Su un'altra cosa il velocista azzurro è convinto: e cioè che ci sarà meno spazio per le gare di gigante nella sua prossima stagione e dunque niente Soelden a fine ottobre. Occhi però puntati anche sul Mondiale di Cortina del prossimo anno. "Non si sa mai come può andare un mondiale - spiega Domme - Devi arrivare in forma e trovare il feeling giusto con la pista e il tracciato. In coppa del mondo se hai una giornata storta, puoi sempre recuperare, in una gara secca è molto diverso".Infine un giudizio sulla nuova pista Vertigine: "Vi abbiamo disputato i campionati italiani lo scorso anno, ... (continua)

[ 02/04/2020 ] - Hanna Schnarf chiude la carriera
Per tutta la stagione 2020 abbiamo sperato di rivedere al cancelletto Hanna Schnarf, ferma ai box dal novembre 2018 quando in allenamento a Copper Mountain si procurò la frattura scomposta di tibia e perone sinistri, ma già a metà febbraio ci aveva detto che qualche problemino al ginocchio destro consigliava di rimandare il rientro alla prossima stagione.Ma in queste settimane la 35 finanziera di Valdaora deve aver maturato una nuova consapevolezza e oggi, tramite la FISI, ha annunciato la decisione di chiudere la carriera: "Ricordo come se fosse oggi la prima convocazione in Nazionale - spiega Hanna -. Si trattava della trasferta in Nordamerica di Lake Louise e facevo ancora parte della squadra B. Il supergigante non fu un granchè, uscii dopo il primo salto, ma fu un'esperienza importante che mi servì per cominciare a capire come funzionava il mondo del professionismo, accanto a campionesse come Isolde Kostner e Daniela Ceccarelli. Quella fu una stagione un po' difficile perchè mi dividevo fra Coppa del mondo e Coppa Europa. Cosa mi mancherà di questo mondo? L'adrenalina, la tensione del pregara, forse un po' meno mi mancherà il sacrificio per rimanere al vertice. E poi quanti ricordi con le mia compagne di squadre, ho vissuto per quindici anni in una seconda famiglia come lo è stata la Federazione a cui devo tanto".Hanna, che era anche la veterana della squadra azzurra, ha esordito in Coppa Europa nel 2001, e in Coppa del Mondo nel 2004 a Lake Louise.La prima "top10" arriva nel 2006, nella combinata di St.Moritz dove è 10/a, ed è proprio in combinata che nelle successive 4 stagioni otterrà i risultati migliori, entrando altre volte nelle top10.Nel marzo 2010 a Crans Montana arriva il primo splendido podio, in discesa, a un solo centesimo da Lindsey Vonn, a poco più di due settimane dal superg olimpico di Vancouver 2010, quando l'azzurra chiuse con il 4/o tempo a soli 11 centesimi dalla gloria della medaglia di bronzo.Da quel momento Hanna entra molto spesso nelle ... (continua)

[ 28/03/2020 ] - La stagione FIS è finita...in Russia!
Tra l'11 e il 12 marzo scorso, poco più di due settimane fa, anche se ai più sembra passato un secolo, la FIS annunciava la cancellazione della tappe di Coppa del Mondo di Are e Kranjska Gora , e dunque - con le Finali di Cortina già annullate - si chiudeva ufficialmente la stagione di Coppa del Mondo.E la stagione FIS? A cascata vennero annullate moltissime gare FIS, dalle ultime prove dei Mondiali Jr di Narvik, ai Campionati Nazionali, complice il fatto che le disposizioni dei vari Governi, a cominciare dall'Italia, chiudevano di fatto i comprensori sciistici, rendendo evidentemente impossibile lo svolgersi delle gare.Eravamo tutti convinti che la stagione FIS 2020/2021 fosse ufficialmente chiusa, e che le gare sarebbero riprese - coronavirus permettendo - a fine luglio nelle stazioni sudamericane.Invece grazie al nostro Luigi, scopriamo che la stagione non si è chiusa immediatamente.Ad esempio il 12 marzo a Pyhatunturi, in Finlandia, sono andati in scena i Campionati Nazionali lettoni, nonchè un paio di giganti FIS a St.Luc, nella vicina Svizzera, o a Le Sauze, in Francia.Negli USA si è gareggiato almeno fino al 15 marzo, con due giganti FIS femminili a Sugarloaf.Dopo il 15 marzo il calendario FIS è diventato una sequenza di titoli rossi, ovvero di località che hanno cancellato le gare in programma.Tutte? NO! Settimana scorsa, e fino al 20 marzo, si sono disputate gare FIS maschili e femminile a Juzhno-Sakhalinsk, una località dell'estremo oriente russo sull'isola di Sachalin.In questo remoto angolo del mondo erano in programma gare FIS fino a ieri, poi cancellate a inizio settimana dopo la decisione di Putin di fermare tutte le attività sul suolo russo per una settimana.Così le ultimissime gare FIS della stagione 2019/2020 sono due superg corsi venerdì scorso: vittoria di Aleksandra Prokopyeva (30.77 punti FIS) tra le donne, e non è una sconosciuta vantando 30 pettorali in Coppa del Mondo e un 22/o posto a Lake Louise proprio in questo inverno, mentre tra gli ... (continua)

[ 08/03/2020 ] - Johannes Kroell chiude la carriera
Il velocista austriaco Johannes Kroell ha deciso di chiudere la carriera dopo le due prove della discesa di Kvitfjell, senza prendere il via alla gara."...con gioia e malinconia lascio, sono triste ma anche felice di questa meraviglia avventura. Sono felice di averci provato fino alla fine e così non ho niente da rimproverarmi...." scrive Johannes.Il velocista aveva esordito proprio a Kvitfjell nel marzo 2011, e in carriera è stato due volte decimo, a Garmisch nel 2013 e a Lake Louise nel 2018.In precedenza aveva vinto la coppa di discesa in Coppa Europa nel 2012, e nel 2013 era stato campione nazionale in discesa.  (continua)

[ 07/03/2020 ] - Kvitfjell: Mayer vince discesa, Kilde in vetta
L'austriaco Matthias Mayer rompe in parte le uova nel paniere norvegese e per soli 14 centesimi fa accomodare sul secondo gradino del podio il padrone di casa Aleksander Aamodt Kilde che già pregustava bottino pieno per poter allungare in graduatoria generale.Per il 29enne austriaco si tratta della nona vittoria in carriera, la quinta in discesa, la terza stagionale dopo il superG di Lake Louise, la combinata di Wengen e la discesa di Kitzbuehel.Dunque Kilde conclude al secondo posto che gli consentono di ottenere 80 punti e tornare al comando della graduatoria generale superando Alexis Pinturault che conclude fuori dai top30 .Sul terzo gradino odierno si piazza l'elvetico Carlo Janka (+0.37) che fa scivolare al quarto posto il vincitore della coppa di specialità Beat Feuz. Quinto posto per lo statunitense Travis Ganong (+0.55), mentre sesto chiude l'altro norvegese Kjetil Jansrud (+0.83).Gli italiani: il migliore è Mattia Casse. Il valdostano perde qualcosa nella prima metà di gara, ma poi riesce a contenere chiudendo in 13/a posizione con+1.32 dal vincitore. Discreta anche la prova di Matteo Marsaglia che chiude appena fuori dai top20 (+1.76), male, invece, Emanuele Buzzi fuori dai migliori trenta con un ritardo di +2.53. Usciti Cazzaniga e Schieder.La coppa del mondo di specialità, cancellate le Finali di Cortina d'Ampezzo, se l'aggiudica dunque per la terza volta l'elvetico Feuz. Sul podio con lui salgono anche il tedesco Thomas Dressen (2/o) e Aleksander Aamodt Kilde (3/o). Il nostro Paris nonostante l'infortunio prima di Kitzbuehl, scivola solo quest'oggi fuori dal podio concludendo al 5/o posto finale (384). La sfera di cristallo sarà consegnata a Feuz nel corso della premiazione al parterre d'arrivo dopo quella della gara disputata quest'oggi.In classifica generale torna al comando il vincitore odierno con 1222 punti, scivola al secondo posto il francese Alexis Pinturault (1148), mentre resta fermo al terzo posto Henrik Kristoffersen (1041), assente in ... (continua)

[ 04/03/2020 ] - Kvitfjell:l'ultimo superg per Dustin Cook
Il superg di Kvitfjell sarà l'ultima gara della carriera per il velocista canadese Dustin Cook, che ha annunciato ieri di chiudere la carriera al termine di questa stagione 2019/2020.Classe 1989, Dustin entra in squadra nazionale nel 2007 e nella stagione 2008/2009 si mette in luce con i primi podi in Nor-Am, e un nono posto ai Mondiali Jr di Garmisch 2009 (quel giorno oro per Planck e argento per Paris)Nella stagione 2010 vince il circuito nordamericano, conquistando anche la coppa di superg, la disciplina che gli regalerà le gioie più grandi.Nel novembre 2010 esordisce in CdM in "casa" a Lake Louise, primo di 89 pettorali nel massimo circuito: i primi punti arrivano a Wengen 2011 in combinata.Il Finale di stagione 2015 coincide con l'apice della carriera per Dustin: il 5 febbraio, ai Mondiali di Vail, scende con il pettorale #28 e mette paura a tutti gli avversari, in primi Hannes Reichelt in testa in quel momento. Cook taglia il traguardo con 11 centesimi di ritardo conquistando uno splendido argento (senza essere mai entrato nei top10 in CdM), e buttando giù dal podio Jansrud e Mayer.Un mese più tardi la prima volta nei top10 in CdM coincide con...il primo podio, che arriva a Kvitfjell 2015, alle spalle di Jansrud e Kriechmayr; una decina di giorni dopo, alle Finali di Meribel, arriva il primo e unico successo in carriera, la grande gioia del gradino più alto del podio davanti a Jansrud e Roger.Sette mesi più tardi, pochi giorni prima dell'opening di Soelden, Cook cade durante un allenamento in gigante a Pitztal rompendosi i legamenti e dovendo così salutare tutta la stagione 2016.Nel dicembre 2016 è 6/o in Val Gardena ed è l'ultimo risultato nei top10, perchè poi Cook non trova più risultati nelle zone alte, anche se entra nei top30 una decina di volte, sempre in superg. Partecipa ai Giochi coreani del 2018 ed è 9/o in superg, mentre a St.Moritz 2017 e Are 2019 non chiude la prova.L'ultima gara risale allo scorso dicembre, superg della Val Gardena, chiuso con ... (continua)

[ 23/02/2020 ] - CE: Holtmann regina a Folgaria
Va a Mina Fuerst Holtmann il primo dei due giganti femminili di Coppa Europa in calendario a Folgaria.L'esperta atleta norvegese totalizza il tempo di 1:49.15, che le permette di infliggere un distacco davvero siderale a tutte le altre contendenti: la svedese Sara Rask occupa infatti la piazza d'onore pagando ben 1.13, mentre la slovena Tina Robnik chiude terza ad oltre un secondo e mezzo dalla vincitrice. L'altra norvegese Thea Louise Stjernesund e la francese Doriane Escane completano la top five.Le nevi di casa non portano purtroppo bene alle azzurre: la migliore al traguardo risulta infatti Luisa Bertani solo 13/a, a ben due secondi e trentanove centesimi dalla Holtmann. Segue poi Valentina Cillara Rossi in 21/a piazza: tutte le altre chiudono molto lontane dalla zona punti.Sebbene la FISI abbia sospeso tutti gli eventi in calendario a causa dell'emergenza Coronavirus, l'altro gigante in programma lunedì dovrebbe essere ugualmente disputato, in quanto manifestazione sotto l'egida FIS. (continua)

[ 20/02/2020 ] - Christine Scheyer chiude la stagione
Questa mattina a Crans-Montana l'austriaca Christine Scheyer non ha terminato la prima e unica prova cronometrata e ha deciso che non parteciperà alla gara, ne alle successive, chiudendo anzitempo la stagione.La velocista nello scorso weekend si è allenata a Saalbach e nell'atterraggio dopo un salto ha sentito dolore al ginocchio destro, lo stesso operato 15 mesi fa per l'infortunio ai crociati e al menisco patito nel superg di Lake Louise di inizio dicembre 2018.Secondo quanto riportato dai media austriaci il dolore si era attenuato nei giorni successivi e la velocista si sentiva in grado di affrontare il weekend di prove veloci di Crans-Montana, ma questa mattina il ginocchio ha dato problemi, da qui la decisione di fermarsi per tornare al 100% della forma nella prossima stagione.In questa stagione Christine è andata a punti ad Altenmarkt (12/a), Bansko (24/o) e Rosa Khutor (30/a). (continua)

[ 14/02/2020 ] - CE: Franzoni brilla a Sella Nevea
Giovanni Franzoni dimenticherà difficilmente questa settimana di San Valentino, che gli ha regalato una serie di piazzamenti estremamente significativi in Coppa Europa nella tappa di Sella Nevea.13/o mercoledì in supergigante col pettorale 60, 6/o giovedì, oggi questo giovanissimo bresciano ha compiuto un altro step: 4/o nel terzo ed ultimo superg, soprattutto 2/o in combinata alpina grazie ad un'eccezionale manche di slalom. Incontestabile il livello tecnico delle gare, che dà così ulteriore lustro a questo 18enne della squadra C di Max Carca: il superg vede infatti vincere nuovamente Raphael Haaser davanti al solito Atle Lie McGrath e all'altro austriaco Stefan Rieser, che esclude il lombardo dal podio per appena due centesimi. Ma in slalom, disciplina dove sinora non ha mai gareggiato oltre le gare FIS, Franzoni realizza un piccolo capolavoro e risale sino alla seconda posizione finale della combinata: meglio di lui, per appena 34 centesimi, il già citato McGrath, finalmente a segno dopo una sequela pressoché infinita di podi. L'azzurrino si prende oltretutto il lusso di tenersi alle spalle un certo Luca Aerni, che precede il connazionale Semyel Bissig e il francese Louis Tuaire.Per quanto riguarda gli altri elementi della squadra azzurra, in combinata si segnala la 17/a piazza di Giulio Zuccarini (pettorale 77), quindi la 20/a di Matteo Franzoso (72), la 21/a di Alessio Bonardi (69), la 22/a di Tobias Kastlunger (75), la 25/a di Luca Taranzano (80), la 28/a di Alexander Prast e la 29/a di Jacques Benjamin Alliod (79).In superg, invece, ancora ben piazzato Prast 11/o, positivo Pietro Zazzi 13/o, ottimo inserimento di Zuccarini in 19/a piazza, quindi ancora Bonardi 24/o e Taranzano 25/o: si tratta di due ragazzi del '98, uno emiliano e l'altro friulano, che festeggiano quest'oggi i primi punti nel circuito.  (continua)

[ 14/02/2020 ] - Johanna Schnarf: "Tornerò la prossima stagione"
In molti si soono domandati che fine abbia fatto la velcista azzurra Johanna Schnarf, ferma dopo il brutto infortunio rimediato nel novembre 2018. La simpatica velocista di Valdaora rimase vittima di una brutta caduta durante un allenamento sulle nevi americane di Copper Mountain in vista della tappa di coppa del mondo a Lake Louise. La finanziera riportò la frattura scomposta  di tibia e perone della gamba sinistra e fu operata subito dopo all'ospedale di Vail in Colorado.Quest'oggi l'abbiamo incontrata, accompagnata dal marito Alex Berger, in occasione dei Mondiali di biathlon ad Anterselva che si disputano a pochi chilometri da casa sua a Valdaora. "In molti mi domandano quando tornerò a gareggiare - ci ha detto sorridendo Johanna Schnarf - purtroppo se fosse per me sarebbe già avvenuto. Pensavo di poter rientrare a Garmisch lo scorso week end, ed invece, purtroppo non è stato così. Il motivo è semplice: se tibia e perone sono ormai a posto, ora è il ginocchio destro a darmi problemi e questo ha consigliato di non accellerare i tempi del rientro e di lasciare da parte un po' la neve e proseguire con la preparazione atletica. In queste condizioni non posso rischiare un rientro troppo affrettato".La 35enne finanziera però non si da per vinta e guarda avanti. "Posso dire che il lavoro per rientrare va avanti - ci ha confermato la simpatica velocista altoatesina - e conto per la prossima stagione di essere nuovamente nelle condizioni di poter correre e di giorami la chance per partecipare ai Mondiali di casa a Cortina 2021".  (continua)

[ 14/02/2020 ] - Fantaski Stats - Saalbach 2020 - discesa maschile
30/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 8/a di 10 discese della stagione 8/a gara maschile in Saalbach dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Mayer M. 2) Franz M. 3) Reichelt H. 1994: 1) Podivinsky E. 2) Mullen C. 3) Skaardal A. plurivincitori in Saalbach: Matthias Mayer (2); 5/a vittoria in carriera per Thomas Dressen (GER), la 5/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 9/o podio in carriera per Thomas Dressen (GER), il 7/o in discesa 33/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 7/a in discesa per Beat Feuz è il 47/o podio della carriera, il 35/o in discesa per Mauro Caviezel è il 7/o podio della carriera, il 2/o in discesa il miglior azzurro è Matteo Marsaglia, 19/o in 1.34.20, pettorale #29 l'Italia ha conquistato 27 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 235; Germania 137; Francia 107; Austria 97; Norvegia 66; U.S.A. 49; Italia 27; Slovenia 7; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.9 [#11] - 1981 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.17 [#6] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Thomas Dressen (GER)[pos.1], Roy Piccard (FRA)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Niels Hintermann (SUI)[pos.5], Nils Allegre (FRA)[pos.15], Martin Cater (SLO) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Lake Louise 2019; classifica di discesa dopo Saalbach (top5): 1) Beat Feuz (600) 2) Thomas Dressen (406) 3) Dominik Paris (384) 4) Vincent Kriechmayr (344) 5) Aleksander Aamodt Kilde (333) classifica generale dopo Saalbach (top5): 1) Henrik Kristoffersen (903) 2) Aleksander Aamodt Kilde (882) 3) Alexis Pinturault (842) 4) Matthias Mayer (716) 5) Beat Feuz (697) classifica di discesa per nazioni (top5): Svizzera 1348; Austria 1051; Francia 899; Germania 722; ... (continua)

[ 09/02/2020 ] - Garmisch: Suter centra il superG, 5/a Brignone
E' targato Svizzera il superG femminile sulla ghiacciatissimo e insidioso tracciato di Garmisch-Partenkirchen per mano di Corinne Suter. L'elvetica è stata la migliore su una Kreuzeck 1 ghiacciatissima, frutto dei tre giorni di pioggia e del freddo finalmente arrivato, e tracciata dal tecnico delle azzurre Giovanni Feltrin, lo stesso di Altenmarkt-Zauchensee, che ha messo giù una sorta di "gigantissimo" dove bisognava curvare molto.La Suter precede sul podio l'austriaca Nicole Schmidhofer, la vincitrice dello scorso anno, staccata 43 centesimi, e la sua connazionale Wendy Holdener a 70 centesimi. Quarta ad un solo centesimo dal podio si inserisce la francese Tiffany Gauthier con il pettorale 24.Paga tanto nella parte alta Federica Brignone, troppo in anticipo in ingresso di curva, e leggermente sulla difensiva e forse condizionata dall'attesa al cancelletto di partenza per l'interruzione conseguenza della caduta della Rebensburg. Niente podio per soli 20 centesimi quest'oggi per la carabiniera di La Salle, finita 5/a (+0.90) dopo lo splendido secondo posto di ieri in discesa, e che le costa però il pettorale rosso della specialità che passa alla Suter con 39 punti di vantaggio sulla nostra azzurra.Seconda migliore delle azzurre è Marta Bassino, reduce dal podio in superG di Bansko che però ha sporcato leggermente la sua prova chiudendo comunque nelle top10 con il 10/o tempo a +1.49. Un po' troppo attendista anche Francesca Marsaglia che paga troppo, complice anche un errore nella parte alta, finendo un po' staccata dalle migliori con il 16/o posto finale (+2.04).Prova non certo delle migliori per Elena Curtoni che chiude 13/a (+1.68). Fuori Laura Pirovano. Brutta caduta, invece, per Sofia Goggia, scivolata via al passaggio dell'Inferno, e finita poi nelle reti. La bergamasca, ancora dolorante dopo la caduta di Bansko e protetta da un tutore in carbonio alla tibia, è poi arrivata al traguardo sugli sci con tutina rovinata e braccio sinistro dolorante. Seguiranno ... (continua)

[ 08/02/2020 ] - Garmisch: Risorge Rebensburg, ma Fede è 2/a
Risorge Viktoria Rebensburg che risponde alle dure critiche del suo direttore tecnico sulla sua carenza di allenamento e torna al successo sulle nevi di casa nella discesa libera di Garmisch-Partenkirchen. La 30enne di Tegernsee, campionessa olimpica di gigante a Vancouver 2010, torna al successo quest'anno dopo quello in superG a Lake Louise lo scorso 8 dicembre ottenendo però il primo successo in carriera in discesa, per complessive 19 vittorie (4 in superG, 14 in slalom gigante e 1 ora in discesa). La Rebensburg pennella benissimo gli ampi curvoni della Kreuzeck 1 e con punte di velocità molto alte riesce a portare a casa questo primo successo nella velocità pura e conquistando anche la prima vittoria sul tracciato di Garmisch dove non aveva ottenuto il primo gradino del podio. Ultima tedesca a vincere in discesa era stata Maria Riesch a Cortina 2014.Federica Brignone scende con il pettorale #2, più veloce dell'unica prova di ieri, ma non sufficiente per riuscire a stare davanti alla tedesca, dovendosi accontentare, si fa per dire, del secondo gradino del podio, il 37/o della carriera. La carabiniera di La Salle dimostra di essere in uno stato di grazia e questi 80 punti le consentono di mantenere saldamente la seconda posizione in graduatoria generale alle spalle della Shiffrin. La statunitense è la grande assente odierna dopo il lutto famigliare che l'ha colpita nei giorni scorsi e che al momento non ha ancora annunciato se e quando tornerà in gara. Per la Brignone un altro record battuto: è la terza azzurra nella storia dopo Putzer e Goggia a superare i 1.000 punti nella classifica generale di coppa del mondo. Sul podio con la tedesca e l'azzurra sale anche la ceca Ester Ledecka, la campionessa in carica di superG, ormai tra le big della velocità dopo aver per un po' rinunciato al suo primo amore lo snowboard. Buona prestazione per Sofia Goggia, non incappata nello stesso errore di ieri in prova, leggermente un po' trattenuta nella parte alta che poi ha ... (continua)

[ 05/02/2020 ] - Cornelia Huetter tornerà nella prossima stagione
Cornelia Huetter era tornata sulla neve a metà novembre a Reiteralm, 8 mesi dopo il grave infortunio patito a Soldeu, dove aveva patito la rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro, proprio nell'ultima libera della stagione.L'austriaca forse sperava di poter tornare in gara prima della fine della stagione, ma questa mattina è arrivata la decisione definitiva di prendersi tutto il tempo che serve, saltare completamente la stagione, e tornare in gara nella stagione 2020/2021, un po' come deciso nei giorni scorsi da Nastasia Noens."Il cuore dice sì, ma mancano i chilometri di piste nelle gambe - scrive Cornelia - Oggi ho deciso di non gareggiare in questa stagione. Non mi sono più allenata in discesa da quando son tornata sulla neve. Non ha senso quindi provare a gareggiare nell'ultima parte di stagione. La parola d'ordine è continuare ad allenarsi concentrata e motivata e guardare avanti alla stagione 2020/2021".Dunque rivedremo la Huetter il prossimo dicembre a Lake Louise; in carriera vanta 14 podi in Coppa del Mondo, tra cui 2 vittorie. (continua)

[ 01/02/2020 ] - Garmisch:Dressen vince in casa.Buzzi 10.Fill salut
Thomas Dressen profeta in patria! Dopo aver vinto la prima libera stagionale a Lake Louise (tornando da un infortunio!), il velocista teutonico emula Markus Wasmaier che nel gennaio 1992 vinse la discesa di Garmisch-Partenkirchen.Sceso con il pettorale n.1, Thomas non è sembrato impeccabile nella parte alta, ma è stato fenomenale nel finale, in quei 16 secondi in cui ci si giocava la gara, chiudendo in 1:39.31Pista accorciata, senza i primi 3 impegnativi curvoni, neve piuttosto facile e distacchi minimi, tra i minori mai visti in libera: i primi 10 in 54 centesimi, i primi 20 in un secondo!  Nessuno è più riuscito ad avvicinarsi al leader: ci è andato vicino Aleksander Kilde che dopo un errore nella parte alta sembrava destinato ad un risultato mediocre, mentre il norvegese è stato impeccabile da metà in giù recuperando velocità e linea, e chiudendo a 16 centesimi.In questo balletto di centesimi Johan Clarey chiude terzo a 1 un centesimo dal norvegese, e dopo aver fatto il miglior tempo in allenamento, prova a conquistare il primo sigillo della carriera, ma anche lui perde nel finale.Una gara dunque che sorride a Kilde che sale a 780 punti in generale ri-superando Pinturault e si avvicina un po' a Feuz che oggi sbaglia una linea e chiude "solo" 6/o: l'elvetico vanta 17 podi in 20 gare, mancando il podio solo oggi, nel finale della scorsa a Soldeu dove è stato ancora 6/o e con stesso piazzamento ha aperto questa stagione a Lake Louise.Il primo azzurro al traguardo è Emanuele Buzzi che scia benissimo fino all'ultimo intermedio, in lotta per il podio, ma perde mezzo secondo e chiude 10/o a +0.54. Ottima iniezione di fiducia per il sappadino.Bene anche Innerhofer, sicuramente competitivo, capace di recuperare su Dressen nel tratto centrale, ma anche lui perde nel finale e chiude 15/o a +0.83. Sarà l'ultima apparizione stagionale per il campione di Gais che vuole preservare i punti WCSL?Vanno a punti anche Casse 26/o e Marsaglia 29/o, ma l'attenzione della squadra ... (continua)

[ 01/02/2020 ] - L'Ultima discesa di Pietro "Il Grande" Fill
Si chiude oggi a Garmisch-Partenkirchen, la pista del bronzo iridato del 2011 la lunga carriera di Peter Fill, il primo italiano a vincere la coppa del mondo di discesa libera.In una giornata di sole Garmisch-Partenkirchen tributa gli onori a Peter Fill, uno dei più grandi velocisti della storia dello sci azzurro, ma anche di quello internazionale che conclude oggi la sua carriera agonistica. Il 37enne velocista del Centro Sportivo Carabinieri dopo aver conquistato due coppe del mondo di discesa ed una di combinata e due medaglie iridate ha deciso di staccare la spina. L'annuncio era però già poche ore dopo la sua uscita nella discesa sulla Streif di Kitzbuehel di una settimana fa, la pista dove colse l'ultimo dei sui tre successi in coppa.Proprio sulla Streif  il 37enne sudtirolese conobbe la gioia della sua più importante vittoria carriera, delle tre ottenute, impreziosita da altre due vittorie in Coppa del Mondo, la prima il 29 novembre 2008 nella discesa di Lake Louise e l’ultima il 26 febbraio 2017 nel superG di Kvitfjell. Ma nel suo palmares spiccano anche un argento in superG a Val d'Isere 2009 e un bronzo in combinata due anni dopo a Garmisch, oltre a tre Coppe del Mondo di specialità (discesa 2016 e 2017, combinata 2018).Una carriera ricca di successi iniziata ai Mondiali junior del 2002 (l’anno prima era stato bronzo in gigante), ma anche di alcuni infortuni che lo hanno debilitato più volte, come quello più grave legato ad uno strappo muscolare che lo tenne fuori per una stagione e mezza. Due volte sesto nella classifica generale in Coppa del Mondo (2006/07 e 2017/18), sesto nella discesa olimpica di PyeongChang, Pietro "Il Grande" come è stato poi ribattezzato dopo i suoi successi è stato un pilastro della nazionale italiana per oltre 15 anni.In Val Gardena lo scorso dicembre ha festeggiato con tutta la famiglia, con papà Alois e mamma Luzia, sua moglie Manuela e i tre figli Leon, Noah e Maya  la gara di Coppa numero 350. Ora in questa sua ultima ... (continua)

[ 29/01/2020 ] - Matthias Mayer salta Garmisch per influenza
Vincitore sabato scorso sulla Streif di Kitz, vincitore (a sorpresa) nella combinata di Wengen e nel superg di Lake Louise e dunque lanciato nella lotta per il podio della generale: l'austriaco Matthias Mayer era atteso a Garmisch per la classica discesa sulla Kandahar, ma questa mattina ha annunciato che sarà costretto a dare forfait.Il carinziano soffre di un forte stato influenzale per cui "dopo varie discussioni con i medici" ha deciso di saltare la tappa tedesca, per potersi riposare e riprendere.Una rinuncia che peserà non poco nella lotta con Kilde e Pinturault, mentre la coppa di discesa, complice lo stop forzato del nostro Dominik Paris, sembra saldamente nella mani di Beat Feuz.Mayer è leader della classifica di superg, e sicuramente punterà a quella coppa, dove mancano le prove di Hinterstoder, Kvitfjell e Cortina più la tappa che recupererà le gare annullate proprio a oggi a Yanquing, a causa del coronavirus. (continua)

[ 24/01/2020 ] - Nervi tesi tra Rebensburg e il DT Maier
Nervi tesi in seno alla squadra tedesca: martedì il magazine Sportschau.de (citato da skiweltcup.tv) ha pubblicato una intervista al DT dello sci femminile tedesco Wolfgang Maier, che non ha risparmiato alcune critiche a Viktoria Rebensburg, l'atleta più rappresentativa della compagine teutonica.Secondo Maier i risultati non all'altezza delle aspettative derivano da uno scarso impegno di Viktoria in allenamento, o meglio di una quantità/qualità degli allenamenti non all'altezza delle avversarie, consigliando alla sua atleta - pubblicamente - di intensificare il lavoro per poter tornare ai vertici, in particolare in gigante, visto il livello sempre più alto della concorrenza.In questa stagione la campionessa tedesca è salita sul podio una sola volta, in superg a Lake Louise, mentre in gigante è stata 4/a a Courchevel, e al momento è solo 9/a in classifica di specialità.Insomma dalle parole di Maier traspare la critica per essersi affidata troppo al suo talento negli ultimi due anni mentre le avversarie lavoravano duramente, con il doppio e il triplo dei "giri" in allenamento rispetto a lei.Ieri, al termine della prima e unica prova cronometrata a Bansko, è arrivata puntuale la risposta di Viktoria: "le critiche di Maier sono incomprensibili per quanto mi riguarda, sia nel contenuto che nel modo in cui sono state rivolte. Non riesco a lasciar perdere. Avrei preferito una discussione interna con lui e la federazione prima di parlarne pubblicamente."Oggi, al termine della discesa di Bansko, il DT si è presentato ai microfoni della Tv tedesca ARD per tentare di smorzare la polemica e gettare acqua sul fuoco, spiegando che il suo commento voleva essere stimolante, propositivo, non una critica: "posso capire Vittoria. Ma bisogna chiarire meglio la discussione. Non era mia intenzione gettare ombre sul suo lavoro o sul lavoro degli allenatori, le mie parole erano rivolte a trovare una soluzione per migliorare la situazione, ovvero intensificare gli allenamenti." (continua)

[ 24/01/2020 ] - Fantaski Stats - Bansko 2020 - discesa femminile
19/a gara su 40 in calendario per il Circo Rosa; 4/a di 9 discese della stagione 7/a gara femminile in Bansko dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2009: 1) Fischbacher A. 2) Maze T. 3) Suter F. 2009: 1) Suter F. 2) Fischbacher A. 3) Kildow L.C. 3) Fanchini N. plurivincitrici in Bansko: Anna Fenninger (2); Lindsey C. Kildow Vonn (2); 65/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 2/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 43; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 95/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 5/o in discesa 178/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 62/a in discesa per Federica Brignone è il 34/o podio della carriera, il 2/o in discesa per Joana Haehlen è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa l'Italia ha conquistato 230 punti in questa gara.La classifica completa: Italia 230; U.S.A. 126; Austria 88; Svizzera 82; Francia 51; Germania 44; Slovacchia 40; Canada 20; Slovenia 13; Repubblica Ceca 11; Norvegia 8; Liechtenstein 5; le atlete più anziane e più giovane a punti: Marie-Michele Gagnon (CAN) pos.13 [#39] - 1989 ; Anna Fenninger (AUT) pos.15 [#26] - 1989 ; Viktoria Rebensburg (GER) pos.22 [#2] - 1989 ; Tina Weirather (LIE) pos.26 [#12] - 1989 ; Kajsa Vickhoff Lie (NOR) pos.23 [#37] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Joana Haehlen (SUI)[pos.3], Laura Pirovano (ITA)[pos.11], Michaela Heider (AUT)[pos.21], Verena Gasslitter (ITA)[pos.30],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Federica Brignone (ITA)[pos.2], Marta Bassino (ITA)[pos.5], Petra Vlhova (SVK)[pos.6], Marie-Michele Gagnon (CAN)[pos.13], Rahel Kopp (SUI)[pos.27], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Federica Brignone (2020); 3/o Nadia Fanchini (2009); 4/o Elena Curtoni (2020); ... (continua)

[ 24/01/2020 ] - Kitz: resuscita Jansrud, suo il superG, 5/o Casse
LIVE DA KITZBUEHEL - Sulla Streif di Kitzbuehel resuscita Kjetil Jansrud che si aggiudica il superG per la prima volta in carriera.  Era da novembre 2018 a Lake Louise che non saliva sul gradino più alto. Sul podio anche il suo collega Aleksander Aamodt Kilde a pari merito con il padrone di casa Matthias Mayer, vincitore qui nel 2017.In una giornata quasi primaverile per le medie del periodo con temperature decisamente elevate che però non hanno rovinato il durissimo fondo della Streif il norvegese ritrova il feeling con tracciato e materiali riuscendo a mettersi dietro una concorrenza quanto mai agguerrita. Ci hanno provato in molti a mettere la zampata, ma alla fine Jansrud memore della sua vittoria qui in discesa cinque anni fa ha raccolto questo ennesimo successo, il 34enne di Stavanger, portando a 23 i successi totali in coppa, e a 13 quelli di superG.Per Kilde e Mayer la soddisfazione di condividere la seconda piazza staccati di soli 16 centesimi. All'elvetico Mauro Caviezel è toccato quindi accomodarsi sul quarto scalino a +0.49 a precedere di soli 4 centesimi uno splendido Mattia Casse. Il piemontese eguaglia così il miglior risultato in carriera rendendo meno amaro il boccone per l'assenza di uno dei grandi protagonisti di questa stagione, Dominik Paris infortunatosi martedì in allenamento. Casse riesce finalmente a mettere insieme tutti i pezzi di una gara per togliersi questa soddisfazione e restare nei piani alti della graduatoria di coppa e consolidando la sua posizione anche nella graduatoria di specialità. Scorrendo la graduatoria troviamo in 15/a posizione Christof Innerhofer. Il finanziere di Gais al rientro alle competizioni dopo dieci mesi di assenza conseguenza dell'infortunio del 22 marzo scorso al ginocchio raccoglie meno di quello che si sarebbe aspettato alla vigilia di questa gara. Il velocista azzurro apparso forse leggermente più nervoso del solito in partenza, ma è comprensibile, paga un errore nella parte centrale che gli ha precluso ... (continua)

[ 24/01/2020 ] - Stagione finita per Ricarda Haaser
Anche Ricarda Haaser si aggiunge alla lista delle atlete che devono chiudere anzitempo la stagione. La 26enne austriaca si è sottoposta a risonanza magnetica alla Clinica Hochrum e gli esami hanno rilevato un'ernia al disco, per cui deve fermarsi e rinunciare alla seconda parte di stagione.In questa stagione Ricarda non era ancora riuscita a entrare nelle top10: 13/a a Altenmark in combinata, 14/a in discesa a Lake Louise e 15/a in gigante a Courchevel e in superg a Lake Louise i suoi risultati migliori.Due stagioni fa era stata quarta in gigante a Ofterschwang. (continua)

[ 23/01/2020 ] - Peter Fill: "Mai pensato di ritirarmi quest'anno".
LIVE DA KITZBUEHEL - "Non ho mai pensato di ritirarmi quest'anno". Queste le parole di Peter Fill al termine della seconda prova cronometrata chiusa con il 37/o tempo a +2.88 dal francese Johan Clarey.Incalzato dalle nostre domande circa il post di alcuni giorni fa che aveva messo sui social alla vigilia della discesa di Wengen nel quale ipotizzava la possibilità che quella potesse essere l'ultima sua apparizione ai piedi dell'Eiger."Come ho scritto in quel post - ha confermato il carabiniere di Castelrotto - ho voluto usare il condizionale perchè non ho ancora mai ragionato su un mio possibile ritiro. Nemmeno qui a Kitzbuehel, dove per altro ho vinto in discesa (2016) e dove forse avrei molti più fari puntati da parte dei media di tutto il mondo. Togliermi gli sci nella discesa di sabato prima del traguardo e salutare tutti non è ancora nei miei piani, o meglio non ci ho proprio pensato. Ma sarebbe una bella idea" , ha aggiunto ridendo il due volte vincitore della coppa di discesa. Il 37enne velocista di Castelrotto è omai entrato nell'olimpo dei grandi della velocità dopo aver conquistato due coppe del mondo di discesa, due medaglie iridate ed aver vinto proprio qui a Kitzbuehel nel 2013, nel tempio dello sci mondiale, oltre che a Lake Louise e a Lillehammer, ma in superG ed aver all'attivo 22 podi in coppa del mondo.   "Al momento penso di poter ancora dare qualcosa allo sci - ha proseguito infatti Fill - le sensazioni sono buone anche se forse sentano un po' a venire i risultati fino a questo punto della stagione. Da Wengen va comunque meglio, anche se non riesco ad essere più così efficace. Comunque la mia intenzione per il momento è quella di continuare. Poi si vedrà".    (continua)

[ 21/01/2020 ] - TdG - Gli italiani in WC e EC: un primo bilancio
Dopo due mesi di gare, possiamo tracciare un bilancio provvisorio della stagione maschile, cominciando dal massimo circuito, la WC.Ottime notizie da Dominik Paris nella velocità, e tutti le aspettavamo, è in piena corsa per due coppe di specialità (la generale lasciamola stare...).Innerhofer è ancora ai box ed Emanuele Buzzi, dopo due infortuni in un anno, deve ritrovare smalto, ma è solo questione di tempo.Peter Fill è un vero monumento nazionale, e dimostra una passione fuori dal comune: che campione incredibile.Manfred Moelgg, altra ‘specie protetta’, dopo tre (!) top 10 in slalom ha dovuto fermarsi ad Adelboden: guarirà e deciderà con calma cosa fare. Dopo una carriera come la sua, se non sarà certo di poter competere ad alti livelli, lascerà.Alex Vinatzer ha colto un podio che vale tantissimo alla sua età: chi lo aspetta sempre lassù dimentica che è un ‘99...Per informazioni in merito, controllare i risultati di Noel di due stagioni fa, cioè all’attuale età di Alex...Grande Stefano Gross: bellissimo podio in Val d’Isère, per tutto il resto c’è MasterCard.Luca De Aliprandini, dopo un avvio molto promettente a Soelden e due gare discrete, ad Adelboden ha trovato una manche e mezza molto buona, peccato: giusto provarci così, con il livello del GS in WC o fai la seconda al massimo o arrivi decimo.Giuliano Razzoli a Wengen ha dato buoni segni di vitalità su un tracciato severo e completo: buon viatico per le prossime, che chiuderanno il ‘mese dello slalom’.Simon Maurberger: decimo a Zagabria ed altre tre buone prove in slalom. Sciata molto solida tra i pali stretti, bravo, in gigante arriverà.Riccardo Tonetti è il nostro polivalente di lusso: due top 30 in slalom con pettorali alti, due top 20 in gigante, due top 5 in combinata. Il Tonno c’è, con buona pace di chi dice che ‘scia seduto’. Ce ne fossero di sciatori come lui...Mattia Casse è ormai costantemente tra il 10mo e il 20esimo, con un acuto a Lake Louise, e non è una sorpresa per come scia: sorprendente, ... (continua)

[ 17/01/2020 ] - Peter Fill verso l'addio alle competizioni?
Il velocista azzurro Peter Fill potrebbe essere vicino al capolinea della sua splendida carriera. Lo ha annunciato lui stesso ieri sui social al termine della seconda ed ultima prova della discesa di Wengen.Il velocista di Castelrotto alle prese con problemi fisici da alcune stagioni, schiena e gambe, ieri nella seconda ed ultima prova cronometrata della discesa libera di Wengen ha concluso fuori dai top30 e questo lo ha fatto riflettere ulteriormente dopo i non brillanti risultati di quest'anno e i vari stop della passata stagione.Per il due volte vincitore della coppa di discesa libera e di quella di combinata, vincitore di 3 gare di coppa e due medaglie iridate (argento in superG 2009 e bronzo in combinata Garmisch 2011) pare dunque essere arrivato il momento per appendere gli sci al fatidico chiodo e potrebbe farlo in occasione delle finali di coppa del mondo di Cortina, quella località dove il prossimo anno sono in programma i Mondiali e dove forse Fill voleva, invece, degnamente chiudere la carriera. Già in occasione delle prove e del superG della Val Gardena, sulle nevi di casa, anche suo papà Alois, con qui avevamo parlato e che lo ha sempre seguito, aveva palesato tutte le difficoltà del momento del figlio, ma si era detto anche fiducioso su una sua ripresa.Per essere ammessi alle prove di Cortina bisogna qualificarsi tra i top25, e al momento Peter ha conquistato solo 2 punti, per il 29/o posto in superg a Lake LouisePoi quel post di ieri sui social. "Wengen è sempre speciale - scrive su Instagram il 37enne carabiniere di Castelrotto - Sabato mi godrò al massimo quella che probabilmente sarà la mia ultima discesa sul Lauberhorn!". Foto: Fisi-Pentaphoto (continua)

[ 15/01/2020 ] - Marc Gisin chiude anzitempo la stagione
Marc Gisin ci ha provato anche a Wengen, completando la prima prova cronometrata, ma alla fine ha preferito desistere ed ha deciso di chiudere anzitempo la stagione per concentrarsi sul suo totale recupero.Il 31enne di Engerlberg, caduto un anno fa in Val Gardena, ha provato sin da Lake Louise a ritornare in gara, partecipando alle prove delle discesa canadese, di Beaver Creek, della Val Gardena, e appunto di Wengen, facendo segnare uno dei tempi più alti.Nonostante il recupero fisico sia stato evidente, Marc deve ancora liberarsi dalle scorie del terribile incidente alle Gobbe del Cammello, per cui ha deciso di accettare la situazione e concentrarsi sul recupero per essere pronto per la stagione 2020/2021.  (continua)

[ 11/01/2020 ] - Grave infortunio per Adrien Theaux
Gravissimo infortunio per Adrien Theaux: il velocista francese è caduto durante una sessione di allenamento, mentre si trovava con la squadra transalpina nel comprensorio di Orcieres Merlette.Secondo le informazioni della federsci francese, il 35enne della Val Thorens ha riportato la rottura dei crociati anteriori del ginocchio destro, nonchè una frattura al condilo esterno e del piatto tibiale interno.Adrien stava preparando i prossimi appuntamenti della velocità, Wengen e Kitz. Sarà operato nei prossimi giorni a Lione, la sua stagione è certamente già finita.Bronzo in superg ai Mondiali 2015, Adrien vanta 13 podi di cui 3 vittorie in CdM, mentre in questa stagione è stato 8/o a Bormio in discesa, 9/o a Beaver Creek e Lake Louise, 10/o in Val Gardena. (continua)

[ 11/01/2020 ] - Zauchensee: Delago è 2/a in discesa,vinta da Suter
Splendida Nicol Delago nella discesa libera accorciata di Zauchensee. La gardenese conquista ancora un podio stagionale dopo quello in superG di Lake Louise, è seconda anche in discesa. La 24enne velocista con una discesa pressoché perfetta strappa questo secondo podio stagionale in una gara contraddistinta da diverse interruzioni causa la nebbia, ma che non hanno influito sulla prestazione dell'azzurra che deve inchinarsi per soli 29 centesimi alla prova maiuscola della 25enne elvetica Corinne Suter, alla prima vittoria in carriera, partita quando le condizioni meteo erano decisamente migliori. Sul podio a fare da sandwich alla nostra Nicol, al terzo podio in carriera, troviamo terza un'altra elvetica Michelle Gisin, la fidanzata del nostro Luca De Aliprandini al comando quest'oggi della prima manche del gigante di Adelboden, finita un po' più lontana a 98 centesimi.Nella giornata della nostra Delago l'Italia della velocità non può che sorridere: quarta si piazza Sofia Goggia a soli 3 centesimi dal terzo gradino del podio, ma autrice di una sbavatura nel curvone centrale, senza la quale sarebbe stata quasi certamente sul podio odierno. Alle spalle della campionessa olimpica un'altra azzurra, quella Francesca Marsaglia in continuità con i risultati in Nord America che chiude quinta, con una leggera sbavatura sempre nel curvone che in molte hanno sbagliato ad affrontare, a +1.21 da Suter.Gara a due velocità causa la visibilità andata peggiorando e migliorando a fasi alterne con diverse interruzioni. Una discesa che ha perso, per questo motivo, il tratto di lancio iniziale a causa delle condizioni meteo non certo favorevoli che hanno costretto questa mattina la giuria a decidere per l'abbassamento alla partenza del superG della combinata di domani, all'Hot Air Jump, perdendo così buona parte degli spunti tecnici.Gara che ha visto tutte le big piazzarsi nelle posizioni di vertice. Tina Weirather è 6/a, Ilka Stuhec è 7/a, davanti alla leader di specialità Ester Ledecka ... (continua)

[ 10/01/2020 ] - Sofia Goggia: "ho in testa le linee giuste"
Alla vigilia della terza discesa stagionale, finora infatti si è corso solo a Lake Louise più di un mese fa, ecco le parole delle Azzurre impegnate ad Altenmarkt-Zauchensee, raccolte dall'Ufficio Stampa FISILe parole delle azzurre alla vigilia della discesa femminile di Altenmarkt, terza prova stagionale di specialità in Coppa del mondo.Sofia Goggia: "La neve si è un pochino compattata e la velocità è aumentata. A dire la verità non ho fatto una bellissima prova, ci sono state tante imperfezioni, ma sono riuscita a essere veloce ugualmente. Ho in testa le linee giuste, devo solamente mettere insieme i pezzi. Guardiamo gara dopo gara, sto costruendo la mia casa pezzo per pezzo, sono concentrata a fare le cose giuste per raggiungere l'obiettivo finale che sarà solamente in marzo. Qui si sale sul podio andando forte dall'inizio alla fine, chiaramente la parte nel bosco è quella decisiva ma non bisogna dimenticare tutto il resto".Nicol Delago: "E' un tracciato che mi piace tanto perchè c'è dentro di tutto, abbiamo fatto due allenamenti e c'è stato modo di vedere le linee migliori, adesso non rimane che studiare bene il video per limare gli errori. Ho sbagliato molto in cima, perchè ho sperimentato linee diverse, è un pendio dove bisogna mollare, non esiste una linea perfetta ma pensare solamente ad andare forte. Qui Ledecka è molto pericolosa, speriamo di esserlo anche noi".  Francesca Marsaglia: "Durante le feste natalizie sono stata un po' influenzata ma adesso mi sento bene. Ci siamo allenate molto bene a Passo San Pellegrino, le sensazioni soprattutto in discesa sono molto positive. Ho disputato due prove non molto pulite, penso si possa fare una bellissima gara se esegue alla lettera se faccio ciò che mi dicono gli allenatori. Pista completa, con tratti pianeggianti, salti in curva con linee differenti, molto tecnica e buia, in realtà molto buona per noi. Il podio in Canada mi ha dato serenità e tranquillità, ogni tappa voglio fare un passo avanti, rimanere ... (continua)

[ 07/01/2020 ] - Le Azzurre per Altenmarkt.Torna Gasslitter
E' stata definita la squadra femminile che nel fine settimana prenderà parte all'appuntamento di Coppa del mondo sulla pista austriaca di Altenmarkt-Zauchensee.In programma ci sono una discesa sabato 11 gennaio (inizio alle ore 11.45 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport) e una combinata alpina domenica 12 gennaio (supergigante alle ore 09.15, slalom alle ore 11.45, diretta televisiva su Raisport ed Eurosport).Alla due giorni di allenamenti ufficiali di giovedì e venerdì parteciperanno Nadia Delago, Nicol Delago, Sofia Goggia, Federica Brignone, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Laura Pirovano e la rientrante Verena Gasslitter.La sfortunatissima 23enne di Castelrotto, tesserata per il Centro Sportivo Carabinieri, è reduce da due infortuni consecutivi che l'hanno tenuta ferma per molto tempo: nel dicembre del 2016, cadendo nel supergigante di Lake Louise, si ruppe il legamento crociato e il menisco del ginocchio sinistro e nel settembre del 2017, mentre era impegnata in un allenamento a Ushuaia che faceva da preludio al rientro agonistico, si procurò la frattura scomposta della tibia sinistra.Ora, dopo lunghe peripezie e una lunga fase riabilitativa, intende prendersi la rivincita su un destino sportivo che finora le è stato avverso. Parteciperà alle due giornate ufficiali di allenamento, poi deciderà insieme ai tecnici se prendere parte alla competizione.   Domenica sarà invece il turno della combinata con Goggia, Brignone, Nicol e Nadia Delago, Curtoni e Marta Bassino. Quest'ultima, debilitata negli ultimi giorni da uno stato influenzale, non è al meglio della condizione, lo staff sanitario lavora per rimetterla in forze in vista della gara che chiuderà il programma.L'Italia vanta ad Altenmarkt due podi nella storia: il primo è datato 2004, con Lucia Recchia seconda in supergigante, il secondo risale al 1980, quando Daniela Zini fu terza in slalom. (continua)

[ 03/01/2020 ] - Nils Mani KO; Osborne nuovamente operato
All'elenco degli acciaccati e infortunati dopo la tre giorni di Bormio (Reichelt, Neumayer e Roger) si aggiunge anche l'elvetico Nils Mani: Swiss-ski ha comunicato che il velocista 27enne, caduto nella seconda discesa, ha riportato una parziale lacerazione del muscolo del gluteo destro.Un infortunio che non richiede operazione chirurgica ma che necessita di alcune settimane di riabilitazione, con tempi non certi visto che questo di tipo di lesioni dipendono molto dal singolo individuo, come ha spiegato il dott.Frey della federazione svizzera.Quasi certamente Mani dovrà saltare le classiche di gennaio, e potrebbe tornare per l'ultima parte di stagione.Ancora una operazione per Manuel Osborne-Paradis: il velocista canadese era caduto nel novembre 2018 durante la prima prova cronometrata della prima libera stagionale, a Lake Louise, fratturandosi tibia e perone.Una stagione già persa ancor prima di cominciare dunque, e un infortunio davvero grave tanto che nelle due settimane dopo l'incidente il canadese aveva subito due interventi principali e sette "secondari" per ricomporre le fratture e intervenire sull'anca.Dopo aver passato tutto l'inverno e l'estate scorsa nel processo di riabilitazione e recupero, anche in autunno Manuel sapeva che avrebbe dovuto avere pazienza, e portare avanti il programma di potenziamento muscolare, magari per provare ad aggregarsi ai compagni a febbraio, in tempo per la tappa cinese di Coppa del Mondo, test olimpico per Pechino 2022.Nei giorni scorsi Osborne-Paradis è tornato sotto i ferri: "Lo staff medico si è ripreso alcune viti - spiega 'Manny' via social - ha rimosso alcuni frammenti, e aggiunto un po' di cemento alle ossa, e riattaccato il mio menisco. Questo infortunio è stato un duro colpo! Da una parte i momenti difficili sono stati il dolore, i passi indietro e i giorni bui e complicati. Dall'altra ho avuto il tempo per crescere. Sono diventato un marito, padre, imprenditore migliore, e credetemi o no anche un atleta migliore. Mi ... (continua)

[ 31/12/2019 ] - Dominik Paris "Mister" milione e mezzo di Euro
E' lo sciatore e lo sportivo del momento. Non me ne vogliano i milionari calciatori, ma Dominik Paris con le sue performance sulla Stelvio di Bormio con le due vittorie in altrettante discese libere ha fatto titolare tutti i media nazionali ed internazionali ed ha "gonfiato" un po' anche il suo portafogli ed è tutto merito suo.Sono infatti oltre 120mila euro i premi conquistati fino a questo momento della stagione, compresi i due precedenti podi di Lake Louise di fine novembre, che fanno innalzare le sue quotazioni commerciali ad oltre il milione di euro. Gli ultimi successi a Bormio gli hanno consentito di diventare il discesista italiano con più vittorie in Coppa del mondo, ben 14, superando così l'altro velocista che fino a questo momento deteneva questo record, l'ampezzano Kristian Ghedina e nel mirino, sul secondo gradino di sempre, l'altro grande Gustavo Theoni a quota 24, più staccato in vetta al graduatoria dei più vincenti resta Alberto Tomba con 50 successi.Come riporta un articolo a firma Flavio Vanetti del Corriere della Sera finora il 29enne carabiniere forestale ha, infatti, incassato 120mila euro circa in premi, secondo nella Coppa del Mondo dietro al francese Alexis Pinturault: i due secondi posti a Lake Louise sono valsi circa 17.500 euro l’uno, mentre il doppio successo a Bormio è valso complessivamente circa 77mila euro. Ancora lontano il primato personale della passata stagione, con 337mila euro incassati: dal 2011, il gigante della Val d'Ultimo ha guadagnato dai premi della Coppa del Mondo complessivamente 1,2 milioni di euro.Poi ci sono i guadagni legati agli sponsor. Secondo il Corriere, l’azzurro ha un valore attorno al milione e mezzo di euro, forse perfino di più. Il suo sponsor principale ad oggi è l'austriaca Red Bull, sbarcata nel mondo dello sci ormai da anni e partner di atleti di primo livello come Sofia Goggia, Henrik Kristoffersen e Alexis Pinturault, oltre ai campionissimi già ritirati come Marcel Hirscher e Lindsey Vonn. Poi ci ... (continua)

[ 30/12/2019 ] - Dressen e Roger fermi ai box?
La Stelvio non si smentisce: tracciato ostico e impegnativo, la tre giorni sulle nevi bormine ha messo a dura prova molti atleti.Purtroppo Hannes Reichelt e Christopher Neumayer devono salutare anzitempo la stagione a causa della rottura dei legamenti rispettivamente nella seconda discesa e nel superg valevole per la combinata.Preoccupazione però anche per Thomas Dressen e Brice Roger.Il tedesco non è partito nella seconda discesa dopo aver fatto segnare il 9/o tempo nella prima, e dopo aver vinto la libera inaugurale di Lake Louise."Dopo la discesa di venerdì il ginocchio si è gonfiato - ha spiegato Thomas via social - Abbiamo provato di tutto per partire nella seconda discesa ma dopo aver sciato al mattino il gonfiore è peggiorato per cui ho deciso di non partire. Ora sfrutterò questo periodo per recuperare e prepararmi per le classiche di gennaio."Ancor più preoccupante la situazione del velocista francese Brice Roger, 7/o nella prima discesa (uno dei suoi migliori risultati in libera), mentre non ha chiuso la seconda discesa."Un giorno si sorride e il giorno dopo si piange - scrive Brice - sfortunatamente sabato mi sono infortunato al ginocchio sinistro durante la discesa mentre mi sentivo molto bene sugli sci in questo periodo. Questo sport a volte è crudele. Lunedì mi sottoporrò ad alcuni esami per capire cosa è successo, sperando non sia nulla di grave..."AGGIORNAMENTO: Lunedì pomeriggio la Federsci Francese FFS ha pubblicato un aggiornamento sulla condizioni di Rofer: "...soffre di una contusione con versamento articolare al ginocchio sinistro. Giovedì sarà effettuata una infiltrazione per un rapido ritorno sugli sci." Dunque le conseguenze non sembrano troppo gravi, e il velocista potrebbe essere in pista già per la tappa di Wengen. (continua)

[ 20/12/2019 ] - Paris:"Sono un po' sfortunato..domani ci riprovo".
Sono stati 45 minuti interminabili quelli che Dominik Paris ha trascorso al cancelletto di partenza prima di poter prendere il via nel superG della Val Gardena. Una enormità che non ha certo giovato alla concentrazione del carabiniere della Val d'Ultimo che già a Lake Louise due settimane fa fu anche frenato in partenza, ma con altro risultato, visto che portò a casa un podio. Qui alla fine ne è scaturito un 5/o posto finale con alcuni rimpianti.“Non ho problemi ad aspettare ed avere una gara corretta - ha spiegato il gigante della Val d'Ultimo - ma le condizioni sono queste e alla fine non sono mai tanto fortunato. La neve era un po’ diversa rispetto a ieri tra nebbia e acqua, poi c'era vento e pioggia. La tracciatura era un po' andante, non c'erano grandi difficoltà. Ho provato a mettere tutto me stesso e penso di aver fatto una bella gara in fondo, in alto non sono tanto certo. Domani la gara si dovrebbe fare, ma a questo punto spero di essere più fortunato".  (continua)

[ 19/12/2019 ] - Paris: "Ho il feeling per battere questa Saslong"
LIVE DA VAL GARDENA - Quarto tempo in prova per un Dominik Paris versione ultimo Apache su una Saslong mai così veloce e ballerina e con l’incognita meteo come spada di Damocle a poter guastare la festa.“La prova è andata abbastanza bene – ci dice sorridendo Domme – le sensazioni sono state buone. La pista si presenta bene. Nella parte alta hanno fatto più dossi e con la visibilità un po’ scarsa, dovuta al cielo grigio, si saltava molto più lontano non vedendo molto bene. Comunque ho preso le misure e così credo di aver trovato un miglior feeling con questa pista che comunque si presenta beneoe.Un Paris reduce dai due podi di Lake Louise che cercherà di mettere lo zampino in questa edizione che per certi versi ha condizioni di pista simili a quelle del 2014. oe “Qui ho fatto due podi (in superG e discesa nel 2014 ndr.) con condizioni di neve molto ghiacciata. Oggi c’era anche ghiaccio in pista e quindi sono andato forte. Altre volte ho fatto un po’ più di fatica, ma voglio invertire questa tradizione negativa. Psicologicamente e fisicamente sto bene e soprattutto mi diverto, questo è molto importante, poi vedremo cosa accadrà nel weekend. Sicuramente sono importanti i materiali, soprattutto con questo meteo ballerino tra caldo e freddo, ma spero che questo non possa essere sabato un problema per meoe.Un tracciato che ha visto sempre la Norvegia sugli scudi nell’ultimo decennio: 6 vittorie su 7 edizioni in superG e 3 volte su 4  in discesa, oltre ad altri innumerevoli podi. E a dimostrarlo ci sono i due miglior tempi staccati quest’oggi in prova , con Jansrud miglior tempo, e Kilde secondo ma con salto di porta. Due ossi duri per il velocista della Val d’Ultimo: oe In discesa e superG in tanti sono forti, non c’è così tanta distanza tra di noi: Feuz è quello più costante, poi c’è Mattia Casse che è molto in forma. Mayer, Dressen e poi i norvegesi sulla carta sono sempre temibili. Speriamo comunque ad essere anche noi a fare beneoe. (continua)

[ 19/12/2019 ] - Isere:prima prova a Siebenhofer,Goggia 8/a
Austria sugli scudi nella prima prova cronometrata in vista della discesa femminile della Val d'Isere: Ramona Siebenhofer fa segnare il miglior tempo in 1:15.06, davanti alle connazionali Nina Ortlieb (+0.24) e Tamara Tippler (+0.26).Già ieri il comitato organizzatore aveva deciso di abbassare la partenza, per via delle condizioni della pista Oreiller-Killy..Quarto tempo per Ester Ledecka, vincitrice a Lake Louise, a+ 0.32, e poi ancora Austria con Nicole Schmidhofer a +0.40.Sofia Goggia, la prima azzurra, è ottava a +0.68, mentre per trovare la seconda dobbiamo scendere fino al 20/o tempo di Nicol Delago a +1.47. Poi Marsaglia 21/a, Bassino 34/a, Curtoni 36/a, Brignone 37/a, Nadia Delago 46/a,Da notare il rientro dell'infortunata Christine Scheyer e l'assenza di Mikaela Shiffrin, che ha deciso di cambiare i suoi programma e riposarsi e non disputare la discesa.Domani è in programma la seconda prova, mentre sabato la gara partirà alle 10.30. (continua)

[ 14/12/2019 ] - Goggia-Brignone premiata ditta a St. Moritz
Un solo misero centesimo ha separato Sofia Goggia e Federica Brignone da questa storica doppietta nel superG di Sankt Moritz.Sulla Corviglia engadinese le due azzurre ci regalano una gara quasi fotocopia che poteva anche finire anche pari e patta se la campionessa olimpica di discesa, pur priva del bastoncino sinistro per quasi metà gara, non avesse avuto quell'ultimo necessario colpo di reni per mettere di un nulla la punta dei sui sci avanti a quelli della sua compagna di squadra.Sul terzo gradino del podio a 13 centesimi si accomoda la leader della graduatoria generale Mikaela Shiffrin. Quarta è l'austriaca Nicole Schmidhofer staccata di 30 centesimi, mentre 5 si riaffaccia ai vertici la padrona di casa Lara Gut-Behrami, con un ritardo più ampio 72 centesimi subito avanti ad un trenino di tre atlete composto dall'austriaaca Nina Ortlieb, l'elvetica Corinne Suter e la svedese Kasja Vickhoff Lie.Per la Goggia si tratta della settima vittoria in coppa del mondo, la terza in superG, mentre per la Brignone è il quinto podio, il primo secondo posto dopo due vittorie e due terzi posti.Gionata dunque storica per l'Italia che mette in bacheca la terza doppietta in un superG: i precedenti sono sempre a St. Moritz, nel 1999 con Karen Putzer e Alessandra Merlin e nel 2001 ancora con la Putzer e Daniela Ceccarelli.Una gara fantastica delle due azzurre che mantengono sul podio l'Italia dopo il bellissimo secondo posto di una settimana a Lake Louise della giovane Nicol Delago, quest'oggi finita leggermente attardata oltre la 20/a piazza. Meglio ha fatto Elena Curtoni 15/a e Francesca Marsaglia 17/a e Marta Bassino 18/a.Domani appuntamento con lo slalom parallelo (ore 12.50).   (continua)

[ 12/12/2019 ] - Anna Veith torna in superg a St.Moritz
A distanza di un anno dall'ultima volta, Anna Veith tornerà a mettere gli sci lunghi da velocità e tornerà in gara in superg.Anna era tornata in gara a Killington, nel secondo gigante stagionale, a circa 11 mesi dall'ultima apparizione (a Semmering) prima di infortunarsi in allenamento.La gara in Vermont non è andata al meglio, visto che l'austriaca non è riuscita a qualificarsi per la seconda manche, avendo chiuso la prima con il 35/o tempo, ma ha ripreso confidenza con le gare e con la Coppa del Mondo, e così ha deciso di essere al via nel superg di St.Moritz.La campionessa olimpica di Sochi 2014 ha gareggiato in superg l'ultima volta in Val Gardena il 19 dicembre dello scorso anno, ma due anni fa in Val d'Isere era tornata alla vittoria in questa specialità, dopo il terribile infortunio pre-Soelden dell'ottobre 2015.Dopo il gigante di Killington Anna era tornata in Europa per allenarsi, saltando il weekend veloce di Lake Louise, dicendosi fiduciosa di poter andar meglio in superg che in gigante, anche se durante l'estate aveva detto di non essere ancora pronta per la discesa, ma evidentemente il superg sulla Corviglia di St.Moritz può essere un buon punto di partenza per misurare il suo livello con le avversarie. (continua)

[ 11/12/2019 ] - Innerhofer al rientro in Val Gardena
Dopo il lungo infortunio Christof Innerhofer è pronto per tornare in pista sulla Saslong in Val Gardena nel weekend del 20 e 21 dicembre.La parantesi di Coppa del mondo oltreoceano è già alle spalle. Gli atleti azzurri specializzati nella velocità sono tornati a lavoro sulle piste di casa, precisamente in Val Gardena, la località che ospiterà la Coppa del Mondo il prossimo 20 e 21 dicembre.Due i giorni di allenamento, oggi e domani, a cui parteciperanno Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Davide Cazzaniga, Peter Fill, Christof Innerhofer e Dominik Paris. Il direttore tecnico Alberto Ghidoni li seguirà nel lavoro quotidiano insieme agli allenatori Christian Corradino e Raimund Plancker.Una gara di discesa e una di superG animeranno il weekend in Val Gardena che si appresta a festeggiare i 50 anni dal Mondiale del 1970, e dove i fari saranno puntati in particolare su Christof Innerhofer, al rientro dopo un lungo e travagliato infortunio, proprio sulla pista che lo scorso anno lo ha visto arrivare secondo nel superG.Il finanziere di Gais ha confermato che sarà al via del superG di venerdì 20 dicembre anticipate dalle prove cronometrate di mercoledì e giovedì. Dopo le prime uscite sulla neve a Copper Mountain insieme ai suoi compagni di squadra che preparavano la tappa di Lake Louise l'altoatesino è rientrato in Italia per proseguire inizialmente da solo la preparazione per poi raggiungerli ai piedi del Sassolungo nella giornata odierna.Prima però la Coppa del Mondo farà tappa in Val d’Isere, in Francia, nelle giornate del 14 e 15 dicembre. A causa del maltempo gli organizzatori sono stati costretti a cambiare il programma di gare, invertendo l'ordine delle due prove: si partirà sabato con lo slalom per poi proseguire domenica con il gigante. (continua)

[ 10/12/2019 ] - Ledecka sempre più alpina: sarà a St.Moriz
La favola di Ester Ledecka non può non affascinare: la 24enne ceca, dopo l'incredibile exploit delle Olimpiadi coreane con il doppio oro nello snowboard parallelo e nel superg dello sci alpino, ha stupito nuovamente tutti nello scorso weekend vincendo la prima discesa di Lake Louise, e chiudendo al quarto posto la seconda, conquistando così i suoi due migliori risultati in carriera in Coppa del Mondo.Vincere non è mai semplice e non può essere casuale, ma per una atleta che non solo è nata, ma che ha vinto e continua a vincere in un'altra disciplina (snowboard), è qualcosa di ancor più incredibile.Nel prossimo fine settimana sono in programma a St.Moritz un superg e uno slalom parallelo, poi il gigante di Courchevel, e la discesa/combinata della Val d'Isere; in contemporanea, a Cervinia è in programma una tappa di Snowboard il prossimo 14 dicembre e a Carezza il 19.Secondo quanto dichiarato dalla stessa la nativa di Praga, che è arrivata a Monaco da Calgary e si è trasferita direttamente a St.Moritz per allenarsi, parteciperà alla tappa della Val d'Isere, rinunciando quindi a quelle tappe di snowboard.Insomma i buoni risultati di questi giorni sembrano aver convinto Ester a lanciarsi sempre di più nello sci alpino, visto che in questo momento, dopo due gare, è addirittura pettorale rosso di discesa libera con 150 punti. E nelle interviste post gara dei giorni scorsi ha ribadito come lei avesse sempre saputo che il suo oro olimpico non era stato casuale, ma che di sicuro non è la singola gara a dimostrare chi è la più brava, bensì la coppa di disciplina, a cui evidentemente sta facendo più di un pensierino, inserendosi in una lotta che vede già diverse protagoniste.Ester ha confessato che nella scorsa estate suo padre ha pensato ad un cambio di nazionalità sfruttando il fatto di avere una nonna svizzera, ma che se da una parte una federazione come Swiss-ski dà molto supporto ed è ben organizzata, dall'altra per un 'caso eccezionale' come lei, che di fatto fa due ... (continua)

[ 08/12/2019 ] - Delago:"Sul podio nella specialità meno attesa!"
Le parole di Nicol Delago al termine del supergigante femminile di Lake Louise concluso al secondo posto: "Lo sci è proprio strano, in questi giorni puntavo le mie chances in discesa dove pensavo di avere buone possibilità di ottenere un bel risultato, alla fine sono salita sul podio nella specialità meno attesa... Sono partita libera da aspettative, ho pensato solamente a divertirmi. Nell'ultimo pezzo di scorrevolezza ho capito che potevo fare la differenza, ringrazio gli allenatori che anche in questa occasione mi hanno dato i consiglio giusti e il mio skiman che mi ha messo ai piedi sci velocissimi".Soddisfatta anche una positiva Federica Brignone, settima al traguardo: "E' stata una bella gara su una pista molto facile. Purtroppo ho sbagliato tantissimo nella parte alta e mi sono giocata una posizione migliore, ma sono soddisfatta. Ho pensato solo a essere scorrevole, sono stata molto aggressiva su tutti gli appoggi, ci tenevo a fare bene perchè sono venuta sino in Canada solamente per fare bene. Le condizioni non erano facili per le mie caratteristiche, sono soddisfatta in generale, non vedo l'ora di fare altre gare perchè ci ho preso gusto, a cominciare da sabato prossimo a St. Moritz, dove certamente il tracciato sarà più difficile tecnicamente. Del resto il supergigante è la mia specialità preferita". Francesca Marsaglia sorride per il suo diciottesimo posto: "Sicuramente trovo aspetti positivi anche nella gara odierna. Fino a metà gara ero nelle prime posizioni, sul muro mi sono comportata bene disegnando la linea che mi ero prefissata, sul piano invece ho voluto fare linee dirette e sono finita nei segni, non era la strategia migliore. Però sono convinta che prima o poi ce la farò anche in supergigante".fonte: fisi.org (continua)

[ 08/12/2019 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2019 - SG femminile
7/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 7 superg della stagione 79/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Shiffrin M. 2) Mowinckel R. 3) Rebensburg V. 2017: 1) Weirather T. 2) Gut L. 3) Schmidhofer N. 2016: 1) Gut L. 2) Weirather T. 3) Goggia S. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Tippler T. 3) Huetter C. 2014: 1) Gut L. 2) Kildow L.C. 3) Maze T. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Maria Riesch Hoefl (5); Renate Goetschl (5); Isolde Kostner (4); Nicole Schmidhofer (3); Lara Gut (3); Carole Montillet (3); Mikaela Shiffrin (2); Picabo Street (2); Ilka Stuhec (2); Pernilla Wiberg (2); Petra Haltmayr (2); Michela Figini (2); Hilde Gerg (2); Alexandra Meissnitzer (2); 18/a vittoria in carriera per Viktoria Rebensburg (GER), la 4/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 12; Carole Merle (FRA) - 12; 48/o podio in carriera per Viktoria Rebensburg (GER), il 8/o in superg 131/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 35/a in superg per Nicol Delago è il 2/o podio della carriera, il 1/o in superg per Corinne Suter è il 4/o podio della carriera, il 1/o in superg l'Italia ha conquistato 148 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 207; Italia 148; Germania 117; Svizzera 93; U.S.A. 54; Liechtenstein 29; Francia 19; Norvegia 18; Canada 12; Slovenia 11; Svezia 10; Repubblica Ceca 1; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Viktoria Rebensburg (GER)[pos.1], Nicol Delago (ITA)[pos.2], Lin Ivarsson (SWE)[pos.21], Katrin Hirtl-stanggassinger (GER)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Corinne Suter (SUI)[pos.3], Mirjam Puchner (AUT)[pos.5], Alice Mckennis (USA)[pos.13], Alice Merryweather (USA)[pos.23], Nadia Delago (ITA)[pos.27], Nathalie Groebli (SUI)[pos.29], Tutti i ... (continua)

[ 08/12/2019 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2019 - DH 2 femminile
6/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 2/a di 9 discese della stagione 78/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Ledecka E. 2) Suter C. 3) Venier S. 2018: 1) Schmidhofer N. 2) Huetter C. 3) Gisin M. 2018: 1) Schmidhofer N. 2) Gisin M. 3) Weidle K. 2017: 1) Shiffrin M. 2) Rebensburg V. 3) Gisin M. 2017: 1) Huetter C. 2) Weirather T. 3) Shiffrin M. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Maria Riesch Hoefl (5); Renate Goetschl (5); Isolde Kostner (4); Nicole Schmidhofer (3); Lara Gut (3); Carole Montillet (3); Mikaela Shiffrin (2); Picabo Street (2); Ilka Stuhec (2); Pernilla Wiberg (2); Petra Haltmayr (2); Michela Figini (2); Hilde Gerg (2); Alexandra Meissnitzer (2); 4/a vittoria in carriera per Nicole Schmidhofer (AUT), la 3/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 43; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 11/o podio in carriera per Nicole Schmidhofer (AUT), il 6/o in discesa 251/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 60/a in discesa per Mikaela Shiffrin è il 88/o podio della carriera, il 4/o in discesa per Francesca Marsaglia è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa l'Italia ha conquistato 95 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 194; U.S.A. 132; Italia 95; Svizzera 86; Germania 70; Repubblica Ceca 50; Francia 48; Liechtenstein 15; Russia 15; Slovenia 10; Canada 5; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Nicole Schmidhofer (AUT)[pos.1], Francesca Marsaglia (ITA)[pos.3], Aleksandra Prokopyeva (RUS)[pos.22], Iulija Pleshkova (RUS)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Marie-Michele Gagnon (CAN)[pos.26], Tutti i risultati azzurri nella top3 in questa gara: 1/o Isolde Kostner (2001); Isolde Kostner (2001); Elena Fanchini (2005); ... (continua)

[ 08/12/2019 ] - Rebensburg fa suo il superG di Lake, 2/a Delago
La tedesca Viktoria Rebensburg si aggiudica di prepotenza il superG femminile di Lake Louise con margine su tutte le altre, ma Nicol Delago è 2/a.La campionessa tedesca pennella le curve del tracciato canadese e conclude con il tempo di 1.20.00 precedendo di 43 centesimi con il pettorale 31 la nostra Nicol Delago al secondo podio in carriera dopo quello della Val Gardena dello scorso anno. Terza a quasi mezzo secondo l'elvetica Corinne Suter e quindi a seguire la coppia austriaca formato da da Stephanie Venier, quarto a +0.53 e Miriam Puchner 5/a a +0.77,  subito davanti a Tamara Tippler sesta a +1.06. Per la 30enne di Kreuth si tratta dunque del 18/o successo in carriera, su una pista sulla quale non aveva mai trionfato, e il 4/o in questa specialità.Settima finisce la nostra Federica Brignone che ha pagato troppo nella parte centrale a precedere la vincitrice di ieri in discesa Nicole Schmidhofer (7/a a +1.10). Nona è Tina Weirather (+1.11).In 18/a piazza c'è la romana di Sansicario Francesca Marsaglia, reduce dal podio di di eri in discesa, ma oggi anche lei ha pagato qualcosina nel tratto di scorrevolezza. Meglio di lei fa Elena Curtoni 16/a a +1.45. A punti anche Nadia Delago, sorella di Nicol. Fuori, invece, Sofia Goggia nella parte alta in un passaggio costato caro anche ad altre protagoniste.Paga tanto nel tratto centrale, quello più di scorrevolezza, anche una Mikaela Shiffrin un po' delusa quest'oggi finita solo 9/a (+1.18). Lontana finisce anche Ester Ledecka, dopo le ottime cose fatte in discesa sulle nevi canadesi che finisce a +2.54. Brutta caduta per Johana Haehlen per fortuna poi senza conseguenze visibili al ginocchio destro.Ora il circo rosa rientra in Europa a Sankt Moritz dove sabato 14 e domenica 15 dicembre sono in programma un superG ed uno slalom parallelo. (continua)

[ 07/12/2019 ] - Marsaglia: "Sono commossa e felice!"
Dopo 181 gare in Coppa del Mondo, e alla soglia dei 30 anni ( li compirà il prossimo gennaio), finalmente Francesca Marsaglia si toglie la soddisfazione di salire su un podio di Coppa del Mondo, migliorando nettamente quel 6/o posto (ottenuto quattro volte, l'ultima a Cortina lo scorso gennaio) che rimaneva fino a oggi il miglior risultato in carriera.Tra mille problemi, guai fisici, tratti di gara positivi magari conditi da errori grossolani, la romana trapiantata a San Sicario può finalmente festeggiare, grazie ad uno splendido finale di gara nella discesa di Lake Louise."Sono veramente commossa - ha spiegato Marsaglia alla FISI -, ieri ero delusa perchè era un po' di tempo che avevo un buon feeling con la discesa e sono stata molto delusa di non essere riuscita a mettere in pista ciò che volevo fare, oggi ho pensato solamente a sciare, senza pensare, rendendo continua la mia azione. Sono tanto felice che il mio primo podio sia arrivato su una pista del genere".Applausi per Franci! (continua)

[ 07/12/2019 ] - Lake Louise,gara2: vince Schmidhofer,Marsaglia 3/a
Discesa di Lake Louise, atto secondo: dopo la vittoria - non senza sorpresa - di Ester Ledecka, oggi le velociste del Circo Rosa erano nuovamente impegnate sulla Men's Olympic.La ceca, ancora una volta, ha dimostrato che i suoi successi non sono certo casuali: scesa con il pettorale #2 è rimasta in testa fino alla discesa di Nicole Schmidhofer, non a caso vincitrice della coppa di disciplina dello scorso anno.L'austriaca vince la gara nel finale, guadagnando 3 decimi negli ultimi 15 secondi, facendo segnare così il miglior tempo in 1:49.92, è il suo quarto successo in carriera, di cui tre ottenuti nella località canadese.Ci ha poi provato Mikaela Shiffrin, grintosa nel voler riscattare il tempo di ieri, che chiude seconda a +0.13, in testa fino all'ultimo intermedio, come a voler dimostrare che anche nelle prove veloci bisogna fare i conti con lei.Ma le sorpresa di giornata è la nostra Francesca Marsaglia: la romana trapiantata da anni a San Sicario sorprende trovando la giusta velocità da metà gara in giù, e chiude a +0.43 sul traguardo, conquistando il primo - meritatissimo - podio della carriera, spingendo la ceca Ledecka in quarta posizione a +0.45 (rimane comunque pettorale rosso della specialità)Davvero una bella prova di Francesca, che finalmente può gioire in Coppa del Mondo.Non sorride invece Sofia Goggia, 5/o tempo fino a metà gara, ma poi la bergamasca infila un braccio in una porta e perde progressivamente velocità, chiudendo 12/a a +.1.32.Alle spalle di Ledecka troviamo Corinne Suter, 5/a a +0.56, poi Miradoli, Tippler, Rebensburg e Mckennis a chiudere la top10.Peccato anche per Nicol Delago, che dopo 30" secondi di gara subisce un rimbalzo, finisce fuori linea e si ferma.Elena Curtoni è la terza azzurra a punti, 18/a a +1.80, mentre Nadia Delago fa segnare un tempo tra i più alti ed esce dalle top30.Paura per la norvegese Kajsa Lie che spigola in atterraggio da un salto e cade rovinosamente, apparentemente senza conseguenze.Da notare anche le ... (continua)

[ 07/12/2019 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2019 - DH 1 femminile
5/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 1/a di 9 discese della stagione 77/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Schmidhofer N. 2) Huetter C. 3) Gisin M. 2018: 1) Schmidhofer N. 2) Gisin M. 3) Weidle K. 2017: 1) Shiffrin M. 2) Rebensburg V. 3) Gisin M. 2017: 1) Huetter C. 2) Weirather T. 3) Shiffrin M. 2016: 1) Stuhec I. 2) Gut L. 3) Miklos E. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Maria Riesch Hoefl (5); Renate Goetschl (5); Isolde Kostner (4); Lara Gut (3); Carole Montillet (3); Mikaela Shiffrin (2); Picabo Street (2); Ilka Stuhec (2); Pernilla Wiberg (2); Petra Haltmayr (2); Michela Figini (2); Hilde Gerg (2); Alexandra Meissnitzer (2); Nicole Schmidhofer (2); 1/a vittoria in carriera per Ester Ledecka (CZE), la 1/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 43; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 1/o podio in carriera per Ester Ledecka (CZE), il 1/o in discesa 3/a vittoria per Repubblica Ceca in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 1/a in discesa per Corinne Suter è il 3/o podio della carriera, il 3/o in discesa per Stephanie Venier è il 5/o podio della carriera, il 3/o in discesa la migliore azzurra è Sofia Goggia, 6/a in 1.32.56, pettorale #11 l'Italia ha conquistato 87 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 224; Svizzera 117; Repubblica Ceca 100; Germania 90; Italia 87; U.S.A. 40; Norvegia 24; Francia 15; Slovenia 14; Liechtenstein 10; Canada 3; Svezia 1; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ester Ledecka (CZE)[pos.1], Corinne Suter (SUI)[pos.2], Nina Ortlieb (AUT)[pos.4], Elisabeth Reisinger (AUT)[pos.19], Michaela Heider (AUT)[pos.25], Lin Ivarsson (SWE)[pos.30],; Tutti i risultati azzurri nella top3 in questa gara: 1/o Isolde Kostner (2001); Isolde Kostner (2001); Elena Fanchini (2005); ... (continua)

[ 07/12/2019 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2019 - SG maschile
5/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 8 superg della stagione 62/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Franz M. 2) Caviezel M. 3) Kilde A. A. 3) Paris D. 3) Svindal A. 2017: 1) Kriechmayr V. 2) Jansrud K. 3) Reichelt H. 2015: 1) Hirscher M. 2) Ligety T. 3) Weibrecht A. 2014: 1) Reichelt H. 2) Jansrud K. 3) Pinturault A. 2013: 1) Kueng P. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 3/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 1/o in superg 134/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 22/a in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 12/o podio della carriera, il 8/o in superg per Matthias Mayer è il 23/o podio della carriera, il 13/o in superg il miglior azzurro è Mattia Casse, 10/o in 1.11.83, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 48 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 199; Norvegia 149; Austria 126; Francia 64; U.S.A. 63; Italia 48; Slovenia 31; Germania 22; Canada 10; Russia 10; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.9 [#12] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.1 [#2] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.21 [#45] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Miha Hrobat (SLO)[pos.16], James Crawford (CAN)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Pavel Trikhichev (RUS)[pos.21], Gino Caviezel (SUI)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Matteo Marsaglia (2012); 3/o ... (continua)

[ 06/12/2019 ] - Lake Louise: Ledecka sorprende tutte.Goggia 6/a
Impossibile non tornare alla mente al febbraio 2018, Giochi Olimpici di PyeongChang, quando Ester Ledecka stravolse ogni pronostico vincendo l'oro in superg per 1 centesimo davanti ad Anna Veith.Oggi la storia si è ripetuta sulla Men's Olympic di Lake Louise: l'atleta della Repubblica Ceca, campionessa di snowboard, ha vinto la discesa in 1:31.87, partendo con il pettorale n.26 mentre la leader provvisoria - Corinne Suter - stava già pregustando il primo successo in carriera.E invece sarà Ester ha salire per la prima volta su un podio e sul gradino più alto, lei che finora in Coppa del Mondo era entrata solo due volte nelle top10, di cui due - non a caso - proprio a Lake Louise, dove era stata 7/a due anni fa.Vittoria meritatissima per la ceca, in una giornata caratterizzata dalla fitta nevicata che ho costretto gli organizzatori ad abbassare la partenza e posticiparla di un'ora alla quota del superg maschile: ha gestito al meglio il tratto scorrevole e da metà in giù non solo è passata avanti all'elvetica ma ha incrementato il vantaggio, chiudendo con +0.35.Sul terzo gradino del podio sale Stephanie Venier a +0.45, e ai piedi del podio rimangono Nina Ortlieb a +0.66, scesa con il pettorale #30 e particolarmente veloce nel tratto finale, e Viktoria Rebensburg scesa invece per prima, senza riferimenti.Per tre centesimi la prima azzurra - Sofia Goggia - chiude al 6/o posto: la bergamasca parte con circospezione, poco oltre metà tracciato si disunisce e arretra, poi sbaglia una traiettoria sul salto che porta allo schuss finale.Completano la top10 la vincitrice della coppa di disciplina dello scorso anno Nicole Schmidhofer a +0.74, 8/a la tedesca Kira Weidle a +0.82, 9/a la seconda azzurra Nicol Delago a +0.94 e 10/a Mikaela Shiffrin a +0.96.Appena fuori dalle top10 Kajska Lie, miglior tempo nelle due prove, da notare Lara Gut-Behrami 15/a e Ilka Stuhec, al rientro dall'infortunio 17/a a +1.85.Vanno a punti Elena Curtoni 18/a a +1.91 e Francesca Marsaglia 26/a a ... (continua)

[ 06/12/2019 ] - Ginocchio KO per Ariane Raedler
Le prime prove cronometrate di Lake Louise, prima tappa del circuito femminile di velocità, sono costate care non solo a Jasmine Flury e Tiffany Gauthier, ma anche all'austriaca Ariane Raedler, unica che non ha chiuso la seconda sessione.Secondo quanto riporta la federsci austriaca, la velocista ha riportato la rottura dei crociati del ginocchio sinistro e lesione del menisco esterno,  dopo essersi sottoposta a risonanza magnetica a Calgary. In queste ore sta tornando in patria dove nei prossimi giorni si sottoporrà ad intervento chirurgico. La sua stagione è purtroppo anticipatamente terminata.Il suo miglior risultato in carriera rimane il 12/o posto a Garmisch conquistato nella scorsa stagione, in superg. (continua)

[ 05/12/2019 ] - Vikhoff-Lie veloce in 2/a prova, 7/a Delago
E' stata ancora la norvegese Kasja Vikhoff-Lie, come ieri, ad essere la più veloce nella seconda prova cronometrata valida per la doppia discesa libera di Lake Louise in programma venerdì e sabato.  La norvegese, che nell'allenamento di ieri aveva condiviso la prima posizione con la statunitense Alice McKennis, stavolta si è issata in solitaria in vetta alla graduatoria di giornata, con il tempo di 1'51"54Alle sue spalle si è piazzato un terzetto austriaco composto da Tamara Tippler, Nina Ortlieb e Nicole Schmidhofer, con ritardi fra i 15 e i 33 centesimi. Due le azzurre presenti nella top-10: Nicol Delago è finita settima a 61 centesimi, mentre Sofia Goggia è decima a 89 centesimi.Fuori dalle venti le altre italiane: Francesca Marsaglia 21/a, Elena Curtoni 29/a, Federica Brignone 33/a e Nadia Delago 37/a. Per la Brignone non aveva partecipato alla prova di ieri è stata l'occasione per provare il tracciato della Men's Olympic in vista del superG di domenica, visto che non correrà le due discese in calendario.Domani venerdì 6 dicembre parte il primo appuntamento del trittico nordamericano con la discesa alle ore 20.30 ( diretta su RaisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 05/12/2019 ] - Le Big in allenamento sulle Dolomiti
Le Dolomiti stanno accogliendo alcune delle big del circo rosa rientrate da Killington e non presenti alla tappa veloce di Lake Louise.La neozelandese Alice Robinson si trova attualmente sulle nevi di Passo Costalunga, nel comprensorio di carezza ospite dell'Hotel Moseralm per prepararsi alla tappa di Sankt Moritz (14 e 15 dicembre) dove è in programma un superG ed uno slalom parallelo. La vincitrice del gigante di Soelden, reduce dall'uscita di Killington e da alcuni problemi fisici che le potevano costare la tappa Nord Americana, si sta allenando sulla pista Pra di Tori, la stessa che tra poco ospiterà la tappa di Coppa del Mondo di snowboard.Un ottimo innevamento e il sole con temperature decisamente polari hanno accolto ai piedi del Catinaccio-Rosengarten il piccolo team della Nuova Zelanda. Poco distante, in Val Gardena ai piedi del Sassolungo, ospite del Rifugio Comici di Igor Marzola a Plan de Gralba in questi giorni si è allenata, invece, la slovacca Petra Vlhova con il suo tecnico Livio Magoni. Ancora una volta le nevi del Dolomiti Superski si sono dimostrate un ottima palestra per alcune delle grandi protagoniste del circo della coppa del mondo nell'attesa del circuito maschile che approderà tra due settimane con la Coppa Europa prima in val di Fassa e poi ad Obereggen e quindi con la coppa del mondo in Val Gardena e Alta Badia. (continua)

[ 05/12/2019 ] - Marc Gisin rinuncia a Beaver Creek
Semplicemente non si sente pronto. Marc Gisin, dopo aver fatto segnare il tempo più alto nella prima prova cronometrata sulla 'Birds of Prey' di Beaver Creek, e dopo aver affrontato settimana scorsa le prove cronometrate di Lake Louise senza però partecipare alla gara, ha deciso di non gareggiare in Colorado e di rientrare in patria."Questa prova è stata importante per me, per capire dove mi trovo e guadagnare un po' di fiducia - dichiara a Swiss-ski - Ma è ancora troppo presto per iniziare a gareggiare perchè non sono ancora riuscito a sciare al limite."Marc era caduto violentemente in Val Gardena nello scorso dicembre, sulle Gobbe del Cammello, riportando una contusione all'anca, la frattura di quattro costole, e un trauma cranico. (continua)

[ 05/12/2019 ] - Problemi al ginocchio per Jasmine Flury
Swiss-ski ha comunicato che Jasmine Flury si è infortunata a Lake Louise prima della prima prova cronometrata, chiusa con l'ultimo tempo a 23 secondi dal duo Lie-Mckennis.La federsci elvetica parla di un generico problema al ginocchio destro: la classe 1993 non parteciperà alle gare canadesi e tornerà velocemente in patria per sottoporsi ad ulteriori esami, per diagnosticare con precisione l'entità dell'infortunio.Nella scorsa stagione Jasmine è stata due volte 4/a in Val Gardena (super e discesa) e ha conquistato altre 3 "top10"; il suo miglior risultato rimane la vittoria a St.Moritz nel superg del 2017. (continua)

[ 04/12/2019 ] - Beaver Creek: 1a prova a Cochran-Siegle,Casse 6o
Ryan Cochran-Siegle si esalta sulle nevi "di casa" e segna il miglior tempo sulla impegnativa Birds of Prey di Beaver Creek nel corso della prima prova cronometrata, fermando il crono su 1:41.37.Gara veloce e con distacchi contenuti: alle spalle dello statunitense ci sono, nello spazio di 4 decimi, Aleksander Kilde (+0.24), Matthias Mayer (+0.30) - che evidentemente ha riassorbito la botta all'anca patita in allenamento -, il vincitore della prima libera  Thomas Dressen (+0.38) e Vincent Kriechmayr (+0.39).Ottimo sesto tempo per il primo azzurro Mattia Casse (+0.59), poi i norvegesi Sejersted (+0.72) e Jansrud (+0.86), l'americano Nyman (+1.06) e il secondo azzurro, Peter Fill, a chiudere la top10 (+1.14).Dominik Paris è 17/o  a +1.33, molto lento nella parte alta ma veloce nelle due "speed trap" centrali, e meglio di lui ha chiuso Emanuele Buzzi 13/o a +1.22.Tonetti (+3.98), Marsaglia (+4.27) - che è rientrato dopo lo stop patito in allenamento a Copper Mountain che lo ha costretto a saltare Lake Louise -, e Simoni (+4.59) hanno fatto segnare tempi molto alti.Solo 30/o a +1.91 Carlo Janka, leader delle due prove di Lake Louise nonchè sul podio della prima libera.Da notare anche il francese Clarey, velocissimo fino all'ultimo intermedio (5 centesimi da Cochran-Siegle) per poi rialzarsi e chiudere a due secondi e mezzo.Infine Marc Gisin, tornato al cancelletto nelle prove di Lake Louise dopo il terrificante volo in Val Gardena del dicembre scorso, fa segnare il tempo più alto, staccato di oltre 11 secondi.Potrebbe anche essere l'unica prova che si disputerà visto che per domani è prevista una abbondante nevicata, ma nel caso sarà sufficiente l'allenamento odierno per non stravolgere il programma di gare che vede venerdì il superg, sabato la discesa e domenica il gigante. (continua)

[ 04/12/2019 ] - Lake Louise: cancellata per neve la 2/a prova
A causa della forte nevicata di ieri notte, gli organizzatori hanno dovuto cancellare la seconda prova cronometrata in programma a Lake Louise, nell'Alberta, in previsione delle discese di venerdì e sabato.Rimane in programma la prova di domani alle 20.30 (ora italiana), e fortunatamente si è svolta regolarmente quella di ieri, per cui a livello di regolamento - e meteo permettendo - si potranno svolgere le discese, venerdì e sabato alle 20.30 ora italiana.  Snowfall Alert! &#128680;11cm overnight, 17cm in 24 hours, and there is more falling! pic.twitter.com/wJEe6JQPbt&mdash; Lake Louise Ski Resort &amp; Summer Gondola (@SkiLouise) December 4, 2019 (continua)

[ 04/12/2019 ] - Mowinckel operata, Gauthier infortunata
La norvegese Ragnhild Mowinckel ieri è tornata nuovamente sotto i ferri: come riportato la sfortunata norvegese si è infortunata nuovamente una decina di giorni fa, proprio mentre si preparava a rientrare in gara dopo l'infortunio di Soldeu dello scorso marzo."Eccoci di nuovo! L'operazione è andata bene, tutto considerato. Per cui oggi è il giorno 0 ed è un nuovo inizio! Grazie per tutti i bei messaggi e le belle parole della settimana scorsa, li ho apprezzati molto!" ha commentato via social la norvegese.Per lei purtroppo la stagione 2019/2020 è già finita, ed essendo a inizio stagione molto probabilmente riuscirà durante l'inverno a svolgere la riabilitazione, la preparazione atletica e aggregarsi alle compagne per gli allenamenti estivi in vista della stagione 2020/2021.Purtroppo il Circo Rosa deve registrare un altro infortunio: secondo quanto riporta il magazine SkiChrono, ieri nel corso della prima prova cronometrata femminile a Lake Louise, si è infortunata la velocista transalpina Tiffany Gauthier, una delle due insieme a Ricarda Haaser a non aver chiuso la prova.Tiffany ha riportato un problema al ginocchio destro, e la prima diagnosi parla di lesione al menisco esterno, ma ora la savoiarda dovrà tornare in patria per sottoporsi ad esami più approfonditi. Here we go again! Surgery went well, all things considered&#9786;&#65039; So here's to day 0 and a new beginning! Thanks for all the kind messages and all the kind words this past week&#128155; it's much appreciated11.2k Likes, 543 Comments - Ragnhild Mowinckel (@ragmow) on Instagram: "Here we go again! Surgery went well, all things considered&#9786;&#65039; So here's to day 0 and a new..."  (continua)

[ 04/12/2019 ] - Botta all'anca per Matthias Mayer
Non è cominciata bene la seconda settimana di prove veloci per Matthias Mayer: l'austriaco, vincitore del superg di Lake Louise, è caduto nel corso del primo allenamento svolto a Vail, in gigante, in preparazione della tappa di Beaver Creek.Come si vede nel video pubblicato via social Matthias ha inforcato un palo con la mano, andando in rotazione e sbattendo violentemente sul fondo della pista.Lo stesso Matthias ha commentato così il suo video "nella sfortuna ho avuto fortuna. Ieri sono caduto nel corso di un allenamento in gigante ma non ho riportato un grave infortunio, giusto una botta all'anca."Secondo quanto riporta il 'Kronen Zeitung' Matthias si è subito messo nelle mani dei fisioterapisti, ma preoccupa il fatto che sono in programma due training (mercoledì e giovedì), con quello di giovedì a rischio a causa del meteo (è prevista una gran nevicata), e dunque per partecipare alla discesa è necessario prender parte ad almeno un allenamento, e non è chiaro se Matthias sia in grado di farlo, e nel caso probabilmente a ritmo ridotto, il che non è semplice su una pista come la 'Birds of Prey'. &#127808; Glück im Unglück. Habe gestern beim Riesentorlauftraining mit der Hand eingefädelt und bin dabei zu Sturz gekommen, aber keine schlimme Verletzung davongetragen. Nur eine Blessur an der Hüfte. #nopainnogain7,052 Likes, 123 Comments - Matthias Mayer (@matthiasmayer_) on Instagram: "&#127808; Glück im Unglück. Habe gestern beim Riesentorlauftraining mit der Hand eingefädelt und bin dabei..."  (continua)

[ 03/12/2019 ] - Fede Brignone a Lake Louise corre solo in superG
Federica Brignone non si è presentata quest'oggi al cancelletto di partenza, nonostante avesse il pettorale #14, nella prima prova cronometrata della discesa libera femminile a Lake Louise.La carabiniera di La Salle disputerà comunque solo la prova di domani (mercoledì), delle tre in calendario sulle nevi canadesi, per saggiare così il tracciato della Men's Olympic in vista del superG in programma domenica.La Brignone, infatti, come già aveva anticipato ai media in occasione del gigante di Soelden, non disputerà la discesa libera, ma correrà solo il superG di Lake Louise. (continua)

[ 03/12/2019 ] - Goggia 5/a in prova Lake, vinta da McKennis e Lie
La finanziera bergamasca Sofia Goggia  ha chiuso con 89 centesimi di ritardo la prima prova cronometrata valida per la discesa libera femminile in programma sabato a Lake Louise e dominata dalla statunitense Alice McKennis a pari merito con la norvegese Kjsa Vickhoff Lie e da Mikaela Shiffrin, terza a 17 centesimi. Una prova iniziata con quasi un'ora di ritardo a causa di problemi sul tracciato a causa delle avverse condizioni meteo e poi dalla nebbia che sembra dover costringere gli organizzatori ad abbassare la partenza a quella di riserva, pericolo poi rientrato.La statunitense ha fatto gara a se precedendo ampiamente tutte le inseguitrici ad iniziare dalla nostra Sofia Goggia che ha concluso 5/a preceduta anche dall'austriaca Nicole Schmidhofer a +0.82. Una leadership quella della statunitense condivisa poi però con la norvegese Lie, scesa con il pettorale 37, abile a staccare lo stesso riscontro cronometrico della McKennis e facendo così scivolare la terzo posto la Shiffrin.In graduatoria alle spalle di questo quintetto, seguono quindi Puchner 6/a, Weirather 7/a e Ledecka 8/a a precedere Suter e Siebenhofer (con salto di porta). Buon 12/o tempo per la seconda delle azzurre Nicol Delago staccata di +1.50 , mentre Ilka Stuhec, al rientro alle competizioni dopo il lungo infortunio è 15/a a +1.75 a precedere la nostra Francesca Marsaglia (+1.82). Nadia Delago, sorella di Nicol, è fuori dalle top30, con salto di porta, mentre è finita in fondo alla graduatoria Elena Curtoni, costretta a  fermarsi per la caduta della Gauthier che la precedeva. Non è partita Federica Brignone che effettuerà una sola prova della discesa, e gareggerà solo nel superG.Domani meteo permettendo è in programma la seconda prova cronometrata alle ore 20.30. (continua)

[ 02/12/2019 ] - Lake Louise:il ritorno di Stuhec,Goggia e le altre
Mancano poche ore all'avvio della stagione femminile della velocità: da domani infatti si apre il programma di gare di Lake Louise, con la prima prova cronometrata sulla "Men's Olympic".STUHEC - Tra le grandi protagoniste tornerà Ilka Stuhec, che lo scorso febbraio era stata costretta - ancora una volta - a interrompere anzitempo la sua stagione per infortunio, dopo una caduta in discesa a Crans-Montana dove si era lesionata il crociato posteriore del ginocchio destro.La slovena, che non si è operata, era tornata sugli sci a fine agosto, e dopo un intenso autunno di preparazione, cambiando coach (Stefan Abplanalp) e preparatore atletico, ora è pronta per tornare al cancelletto.Da notare che proprio oggi di tre anni fa - era il 2 dicembre 2016 - la slovena, con il pettorale #29, trionfava per la prima volta in Coppa del Mondo a Lake Louise (davanti a Sofia Goggia!), prima di 9 sigilli nel massimo circuito, e inizio di una stagione che l'avrebbe portata a conquistare la coppa di disciplina, nonchè l'oro ai Mondiali di St.Moritz.GOGGIA - Dopo un'estate di lavoro proficuo Sofia Goggia è arrivata a Soelden dove non ha trovato la qualifica, pur sapendo di poter far bene. Nel mese di novembre si è allenata a Copper Mountain con attenzione e costanza, e con il pettorale #54 a Killington non solo si è qualificata per la seconda frazione, ma al termine della gara ha sfiorato la top10.La sua stagione parte domani ed è indubbio che la bergamasca sia molto attesa, per riprendersi quelle emozioni e sensazioni che l'infortunio dello scorso anno ha inevitabilmente negato. E le due coppe di disciplina sono il suo obiettivo.LE AVVERSARIE - Non mancano avversarie temibili per Stuhec e Goggia. A cominciare da Nicole Schmidhofer e Stephanie Venier, rispettivamente prima e seconda in classifica di specialità nella scorsa stagione.Un gradino più in basso troviamo atlete come Corinne Suter, Ramona Siebenhofer, Tina Weirather e Michelle Gisin, tutte prontissime a lottare per il podio in ... (continua)

[ 02/12/2019 ] - Innerhofer torna a casa, niente Beaver Creek
Come avevamo già anticipato ad inizio novembre Christof Innerhofer è costretto a saltare l'intera tappa del Nord America, non essendo ancora in condizione dopo l'infortunio del marzo scorso. Il finanziere di Gais ha, infatti, comunicato che non prenderà parte anche alle gare veloci di Beaver Creek del prossimo fine settimana (superG venerdì 6 dicembre alle ore 18.45 italiane, discesa sabato 7 dicembre alle ore 19.00, con due giornate di prove ufficiali mercoledì 4 e giovedì 5 dicembre).Innerhofer presente negli Stati Uniti da quattro settimane per allenarsi in vista del rientro agonistico alle competizioni dopo l'infortunio al legamento crociato del ginocchio sinistro, ha preferito in accordo con lo staff tecnico rientrare in Italia e proseguire la preparazione in vista dell'appuntamento della Val Gardena del 20 e 21 dicembre, quando si disputeranno un superG e una discesa."Ogni giorno va di bene in meglio - ci ha dichiarato Inner - ma farò comunque del mio meglio per essere presto di nuovo al cancelletto di partenza, perchè correre è la mia passione. Abbiamo valutato la situazione con i dottori che mi hanno seguito, i quali mi hanno consigliato di proseguire gli allenamenti. Facendo un bilancio dell'ultimo mese, ho disputato tante sessioni di allenamento a quota 3000 metri, ricominciando praticamente a sciare da zero negli Stati Uniti. In questo modo sono giunto ad un buon livello quantitativo e di feeling sulla neve, ma logicamente rimango un po' in ritardo in termini di preparazione agonistica rispetto ai miei compagni. La mia progressione è buona - conclude Inner - sono all'ottavo mese dopo l'infortunio ed è giunto il momento di riposare qualche giorno, per poi puntare a ricominciare con allenamenti di qualità. L'obiettivo è arrivare agli appuntamenti in Val Gardena in condizione di competitività, perchè è mia intenzione gareggiare ancora per molti anni".&#8203;In Colorado la squadra azzurra sarà così composta da Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, ... (continua)

[ 01/12/2019 ] - Paris:"Contento per i podi.Ora voglio vincere"
Due secondi posti in due giorni, uno in discesa e uno in superg, nelle prime due gare veloci della stagione: Dominik Paris ha iniziato la stagione con il piede giusto, cogliendo il quinto podio complessivo nella località canadese."Sono soddisfatto dei due podi, è un buon inizio di stagione - ha detto Paris alla FISI -. Certo, io sono venuto qui per vincere ma c'è stato qualcuno che è andato più forte di me, devo accettarlo. Comunque è un buon week-end, ora andiamo a Beaver Creek e vedremo cosa succederà".L'Italia oggi sorride anche per lo splendido 5/o posto di Mattia Casse, al secondo miglior risultato in carriera: "Dopo l'uscita in discesa - dice Mattia al traguardo - è un risultato che ci voleva. Ho commesso ancora un piccolo errore ad inizio muro, ma ho tenuto giù le punte e il risultato è arrivato. So di sciare bene e so di essere in forma. Sabato è stata una giornata storta: qui a Lake Louise faccio sempre un po' fatica a prendere il ritmo. Ora però il mio obiettivo è quello di andar bene in discesa, voglio davvero fare risultati. Beaver non è male e cercherò di godermela".Da notare anche il gran ritorno di Emanuele Buzzi, dopo l'infortunio dello scorso gennaio a Wengen: 19/o in discesa e 13/o in superg, un rientro davvero buono che darà certamente un gran iniezione di fiducia al sappadino. (continua)

[ 01/12/2019 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2019 - sg maschile
4/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 8 superg della stagione 41/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Caviezel M. 2017: 1) Jansrud K. 2) Franz M. 3) Reichelt H. 2015: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Fill P. 2014: 1) Jansrud K. 2) Mayer M. 3) Paris D. 2013: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Streitberger G. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Kjetil Jansrud (4); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); 6/a vittoria in carriera per Matthias Mayer (AUT), la 3/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 22/o podio in carriera per Matthias Mayer (AUT), il 12/o in superg 385/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 76/a in superg per Dominik Paris è il 34/o podio della carriera, il 13/o in superg per Mauro Caviezel è il 6/o podio della carriera, il 5/o in superg per Vincent Kriechmayr è il 11/o podio della carriera, il 8/o in superg l'Italia ha conquistato 147 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 216; Italia 147; Svizzera 140; Norvegia 75; Francia 48; Germania 47; U.S.A. 41; Canada 15; Slovenia 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.19 [#12] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.7 [#16] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Matthias Mayer (AUT)[pos.1], Brodie Seger (CAN)[pos.16],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Marco Odermatt (SUI)[pos.7], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.13], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Patrick Holzer (1991); Dominik Paris (2019); 3/o Peter Fill (2015); Dominik Paris (2014); 4/o Christof Innerhofer (2013); 5/o Werner Heel (2012); Mattia Casse (2019); Peter Fill (ITA) torna a ... (continua)

[ 01/12/2019 ] - Lake Louise: Paris 2/o in superG vinto da Mayer
Dopo il podio di ieri in discesa, con la vittoria sfuggita per soli 2 centesimi, Dominik Paris porta a casa un altro secondo posto in questo primo superG stagionale sulle nevi canadesi di Lake Louise vinto dall'austriaco Matthias Mayer, sesto centro in carriera, il terzo in specialità e che torna al successo in coppa dopo la vittoria del 2017 a Kitzbuehel e dopo l'oro olimpico di PyeongChang 2018.Ennesima ottima prestazione per il nostro Dominik Paris quest'oggi, nonostante non sia stata esente da imperfezioni. Piccolo rischio nella parte alta per l'altoatesino dopo poco dal via, ma poi è riuscito a trovare le linee giuste, perdendo qualcosina nel tratto centrale e lasciando poi correre quanto bastava per mettere gli sci dietro solo all'austriaco Mayer autore di un'ottima prestazione.  L'azzurro, campione del mondo della specialità e detentore della coppa di specialità, chiude comunque questa trasferta canadese con il 34/o podio in carriera, ma quel che più conta con 180 punti in saccoccia, in chiave coppa del mondo generale, approdando a Beaver Creek dove il suo bottino personale potrebbe aumentare ulteriormente. Ora Domme è secondo ad un solo punto da Mayer che guida la graduatoria generale.L'Austria trova un successo importante per il morale nel dopo Hirscher e quest'oggi Matthias Mayer dimostra tutta la sua classe che lo contraddistingue chiudendo con ben 40 decimi davanti al nostro Paris. Sul podio salgono altri due sciatori: terzo un altro austriaco Vincent Kriechmayr a pari merito con l'elvetico Mario Caviezel staccati di 49 centesimi.A seguire quinto (+0.60) un ottimo Mattia Casse. Bellissima prestazione per il 29enne piemontese di Oulx che abbonda un po' di linee nel tratto centrale, ma riesce comunque a staccare il miglior risultato in carriera. Sesto c'è poi  Aleksander Aamodt Kilde (+0.76), settimo il giovane talento Marco Odermatt (+0.85) abile a concludere nonostante abbia perso una protezione della spalla lungo il tracciato e ottavo a 93 centesimi ... (continua)

[ 01/12/2019 ] - Fantaski Stats - Killington 2019- slalom femminile
4/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 2/o di 11 slalom della stagione 8/a gara femminile in Killington dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Shiffrin M. 2) Vlhova P. 3) Hansdotter F. 2017: 1) Shiffrin M. 2) Vlhova P. 3) Schild B. 2016: 1) Shiffrin M. 2) Zuzulova V. 3) Holdener W. plurivincitrici in Killington: Mikaela Shiffrin (4); 62/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 44/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1991/1992: Mikaela Shiffrin (USA) - 44; Marlies Schild (AUT) - 35; Vreni Schneider (SUI) - 31; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; 87/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 53/o in slalom 175/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 54/a in slalom per Petra Vlhova è il 27/o podio della carriera, il 20/o in slalom per Anna Swenn-Larsson è il 4/o podio della carriera, il 3/o in slalom la migliore azzurra è Irene Curtoni, 10/a in 1.54.85, pettorale #11 l'Italia ha conquistato 26 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 104; Norvegia 100; U.S.A. 100; Svezia 99; Slovacchia 80; Germania 74; Svizzera 40; Canada 36; Italia 26; Repubblica Ceca 14; Giappone 13; Slovenia 12; Gran Bretagna 7; Thea Louise Stjernesund (NOR) è partita con il pettorale 47 chiudendo in 12/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Irene Curtoni (ITA) pos.10 [#11] - 1985 ; Aline Danioth (SUI) pos.20 [#17] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Chiara Mair (AUT)[pos.12], Marlene Schmotz (GER)[pos.14], Asa Ando (JPN)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Roni Remme (CAN)[pos.7], Thea Louise Stjernesund (NOR)[pos.12], la somma dei pettorali dei top10 è 91. La media in slalom nelle ultime due stagioni è 87 . Alexandra Tilley (GBR) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Courchevel 2017; classifica di slalom dopo Killington (top5): 1) ... (continua)

[ 01/12/2019 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa maschile
3/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 1/a di 10 discese della stagione 40/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Franz M. 2) Innerhofer C. 3) Paris D. 2017: 1) Feuz B. 2) Mayer M. 3) Svindal A. 2015: 1) Svindal A. 2) Fill P. 3) Ganong T. 2014: 1) Jansrud K. 2) Fayed G. 2) Osborne-Paradise M. 2013: 1) Paris D. 2) Kroell K. 3) Theaux A. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Kjetil Jansrud (4); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); 3/a vittoria in carriera per Thomas Dressen (GER), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 5/o podio in carriera per Thomas Dressen (GER), il 4/o in discesa 31/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 5/a in discesa per Dominik Paris è il 33/o podio della carriera, il 20/o in discesa per Beat Feuz è il 41/o podio della carriera, il 29/o in discesa per Carlo Janka è il 27/o podio della carriera, il 10/o in discesa l'Italia ha conquistato 92 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 182; Germania 134; Austria 111; Italia 92; Francia 83; U.S.A. 62; Norvegia 54; Slovenia 16; Canada 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.29 [#8] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.17 [#62] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Thomas Dressen (GER)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Peter Fill (2008); Dominik Paris (2013); 2/o Peter Fill (2015); Werner Heel (2009); Christof Innerhofer (2018); Dominik Paris (2019); 3/o Peter Fill (2006); Dominik Paris (2018); 4/o Dominik Paris (2014); Kurt Sulzenbacher (2007); Peter Fill (2017); Thomas Dressen (GER) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Lake ... (continua)

[ 30/11/2019 ] - Paris è 2/o a Lake, discesa a tedesco Dressen
Dominik Paris riesce a bissare il podio dello scorso anno sulla Olympic Men di Lake Louise nella prima discesa libera di coppa stagionale cedendo il successo al tedesco Thomas Dressen.Lo avevo detto dopo la prima prova, dove aveva chiuso nelle retrovie. In gara le cose sarebbero cambiate. E così è stato in parte. Dominik Paris, il vincitore di quattro delle ultime cinque discese corse, sulle nevi polari di Lake Louise, nella prima gara stagionale con una sciata pulita e morbida mette subito le cose in chiaro: quest'anno bisognerà fare nuovamente i conti con lui, ma per soli 2 centesimi deve cedere lo scettro di migliore al tedesco Thomas Dressen,ritornato dopo un lungo stop per infortunio..Il tedesco, infatti, era al rientro alle competizioni dopo 296 giorni di infortunio dovute alla caduta rovinosa di Beaver Creek della passata stagione dove si ruppe i legamenti crociati del ginocchio destro e la lussazione della spalla sinistra. Rientra a luglio sugli sci e quest'oggi dopo un rapido recupero riesce a stare incollato al carabiniere forestale della Val d'Ultimo che sembrava forse avviato verso un ennesimo successo. Dressen nel tratto finale riesce ad essere il più veloce e a mettere così di un nulla davanti all'azzurro la punta dei suoi sci.Alle spalle  di questa coppia troviamo il migliore in entrambe le prove cronometrate, quel Carlo Janka che forse sperava di farsi un regalo in questo finale di 2019, ma invece, ha dovuto inginocchiarsi all'azzurro per 24 centesimi chiudendo tra l'altro alla pari con il suo compagno di squadra, detentore della coppa di specialità, strappata lo scorso anno per poco al nostro Paris, Beat Feuz. Quinto, ai piedi del podio il migliore degli austriaci Matthias Mayer a 42 centesimi, cinque centesimi meglio di un altro elvetico Mauro Caviezel, davanti al secondo degli austriaci Vincent Kriechmayr (+0.66).Gli altri azzurri: 16/o posto per il rientrante da infortunio Emanuele Buzzi che resta tra i migliori, ma paga qualcosina concludendo a ... (continua)

[ 30/11/2019 ] - Killington:esplode la gioia di Bassino! Brignone 2
Finalmente Marta Bassino! Il talento della cuneese - 5 podi finora in carriera - esplode sulla 'Superstar' di Killington e così la gigantista di Borgo San Dalmazzo conquista il primo sigillo in carriera.Una vittoria costruita nella prima manche-sprint (partenza abbassata per il vento, come nella seconda), e ribadita nella seconda 'resistendo' al recupero della compagna Federica Brignone (+0.26), grazie ad una sciata leggera e precisa, che tante volte aveva fatto vedere ma mai per due manche dall'inizio alla fine.Una giornata splendida per i colori azzurri completata dal secondo tempo di Federica Brignone, eccezionale nella seconda manche (miglior tempo), in recupero di 5 posizioni nonostante un pendio non troppo impegnativo e corto (1:38.19 il tempo totale della Bassino).Marta arriva al traguardo vede la luce verde e scoppia di gioia, le lacrime, l'abbraccio con Federica e con Mikaela Shiffrin, che davanti al suo pubblico avrebbe voluto certamente la vittoria ma che non regge il confronto con Fede e scivola al terzo posto per tre centesimi.Killington si conferma pista amica per le Azzurre: vittoria per Brignone nella scorsa edizione, vittoria per Bassino oggi davanti e Fede, e l'ultima doppietta (anzi tripletta) azzurra risale al gennaio 2018 nella discesa di Bad Kleinkirchheim con Goggia-Brignone-Nadia Fanchini.Non è finita la festa azzurra perchè partecipa anche Sofia Goggia, che con il pettorale n.54, a differenza di Soelden, ritrova gli automatismi del gigante e chiuda 11/a a +1.48 dalla compagna di squadra. Ottima iniezione di fiducia in vista delle prove veloci di Lake Louise.A punti anche Francesca Marsaglia 26/a a +2.77 (perde 6 posizioni rispetto alla seconda), e può gioire anche Laura Pirovano, perchè con il 30/o posto ritrova i punti di CdM (pettorale #56) a distanza di oltre due anni.Ai piedi del podio si accomoda una sorprendente Michelle Gisin 4/a a 2 centesimi dal podio, suo miglior risultato nella specialità, poi Tessa Worley 5/a a +0.50 e Petra ... (continua)

[ 29/11/2019 ] - Lake Louise: Janka ancora il migliore.Paris 6/o
Carlo Janka si trova a proprio agio sulla neve ghiacciata di Lake Louise e vince anche la seconda prova cronometrata con il tempo di 1'47"64, precedendo l'americano Travis Ganong per 58 centesimi e l'austriaco, campione olimpico, Matthias Mayer, per 64 centesimi. La novità, però, è che i grossi calibri della velocità si stanno avvicinando alle posizioni migliori. A partire dal tedesco Thomas Dressen, quinto, con 87 centesimi di ritardo dal leader di giornata. Poi c'è Dominik Paris, che si piazza al sesto posto con 92 centesimi di svantaggio rispetto a Janka, in netto avanzamento rispetto alla prima prova di giovedì.Gran prova dell'emergente svizzero Marco Odermatt, che stacca il quarto tempo con il pettorale numero 70.Si rivede in zona alta anche il francese Johan Clarey, così come lo svizzero Mauro Caviezel. Ancora nascosto, l'altro rossocrociato, Beat Feuz, ventitreesimo, ma pronto a lanciare la zampata del detentore della coppa di specialità nella gara.Fuori dai trenta gli altri italiani al via. Con Innerhofer e Marsaglia ancora ai box, Mattia Casse piazza il 32° tempo con un ritardo di 2"32. Più indietro Emanuele Buzzi a 2"61, Peter Fill a 3"01 e Federico Simoni a 3"23.Sabato, la verità della prima discesa stagionale, con partenza alle 20.15 (ora italiana) e diretta su Rai Sport ed Eurosport.Fonte: fisi.org (continua)

[ 28/11/2019 ] - Lake: Janka il più veloce in prova, Italia dietro
E' dello svizzero Carlo Janka il miglior tempo nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo di Lake Louise. L'elvetico ha concluso la sua prova con il tempo di 1.50.20, precedendo di soli 14 centesimi Matthias Mayer e di 34 centesimi un altro austriaco Vincent Kriechmayr.Italia nelle retrovie quest'oggi con Emanuele Buzzi, al rientro alle competizioni dopo il lungo stop per infortunio, che ha concluso con il 34/o tempo a +1.82 da Janka. Più attardati Mattia Casse 39/o, Dominik Paris 54/o a +2.62, Peter Fill 58/o a +2.78 e Federico Simoni 72/o a +4.18.Una prova che è servita più che altro per saggiare il tracciato canadese di Lake Louise, oggi sotto un bel sole, dopo che ieri le condizioni meteo avverse aveano, invece, costretto la giuria a cancellare la prova.Domani seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile in programma alle ore 20.15 in Italia. (continua)

[ 28/11/2019 ] - I 18 Norvegesi per le gare Nordamericane
La federsci norvegese ha diramato le convocazioni di uomini e donne per le gare nordamericane a Killington (donne), Lake Louise (uomini), Lake Louise (donne) e Beaver Creek (uomini).A Killington saranno in gara, per il gigante, Nina Loeseth, Kristin Lysdahl, Thea Stjernesund, Mina Fuerst Holtmann, Maria Tviberg, Kristina Riis-Johannessen e Kaja Norbye, stessi nomi per lo slalom con Maren Skjoeld al posto di Maria Tviberg.Ridottissimo il contingente femminile per Lake Louise (6/8 dicembre): sarà al via solo Kajsa Vickhoff Lie (classe 1998), e purtroppo non ci sarà la sfortunata Mowinckel, che fu seconda in superg un anno fa.Per le gare maschili di Lake Louise e per il superg/discesa di Beaver Creek gli Attacking Vikings saranno Kjetil Jansrud, Aleksander Aamodt Kilde, Adrien Smiseth Sejersted, Stian Saugestad e Rasmus Windingstad, e sarà la prima volta della squadra veloce senza capitan Svindal.A Lake Louise Jansrud ha vinto tre volte in superg e una in discesa, a Beaver Creek vanta due podi in superg, una vittoria e due podi in discesa; anche Kilde vanta un podio in superg.Infine nel gigante di Beaver Creek saranno al via: Jansrud, Kilde, Henrik Kristoffersen, Leif Kristian Nestvold Haugen, Windingstad, Lucas Braathen, Fabian Wilkens Solheim e Atle Lie McGrath.Sia Jansrud che Kristoffersen son saliti due volte sul podio in questo gigante.Molto attesi ovviamente Kristoffersen dopo il mezzo passo falso di Soelden e la vittoria di Levi, nonchè Braathen, 6/o sul Rettenbach. (continua)

[ 27/11/2019 ] - Lake Louise: cancellata la prima prova
L'avvio della stagione della velocità maschile dovrà attendere almeno un altro giorno: a causa delle cattive condizioni meteo gli organizzatori di Lake Louise hanno deciso di annullare la prima prova cronometrata sulla Men's Olympic.La giuria ha deciso in questo senso anche perchè la tempesta di neve non avrebbe permesso all'elicottero medico di alzarsi in volo.Tutto rimandato a domani quindi, ore 20.15 italiane, poi venerdì la seconda prova, seguirà sabato dalla discesa e domenica dal superg.Alla prima prova erano iscritti 5 azzurri: Dominik Paris, Peter Fill, Mattia Casse, Emanuele Buzzi e Federico Simoni,. (continua)

[ 27/11/2019 ] - Infortunio al ginocchio anche per Luana Fluetsch
Swiss-ski ha comunicato che la velocista Luana Fluetsch, classe 1995, si è infortunata settimana scorsa durante un allenamento in superg a Nakiska, in Canada, riportando la rottura parziale del legamento laterale interno e del crociato anteriore del ginocchio destro.Dopo il rientro in patria e i primi esami presso la Clinica Universitaria Balgrist di Zurigo, i medici federali hanno deciso che la grigionese potrà cominciare la riabilitazione, ma non è escluso che in un prossimo futuro si debba intervenire chirurgicamente."Lo sport può essere così bello, può farti volare e darti emozioni che altrimenti non potresti provare - scrive Luana via social - Ma può essere anche doloroso, buttarti a terra e spingerti oltre i tuoi limiti fisici e mentali...Comincio la mia prima vera stagione di CdM con una lesione ai legamenti invece che essere a Lake Louise, ma sono pronta a lottare"Luana vanta un solo risultato in Coppa del Mondo, un 30/o posto in discesa conquistato l'anno scorso a Crans Montana, mentre in Coppa Europa è salita due volte sul podio, nel dicembre 2018 in superg e discesa. (continua)

[ 26/11/2019 ] - I velocisti a Lake Louise: domani prime prove
Sono giunti a Lake Louise i cinque velocisti che da mercoledì 27 novembre prenderanno parte alla prima delle tre prove cronometrate in vista della discesa maschile sulla Men's Olympic di sabato 30 novembre (partenza alle ore 20.15 italiane diretta tv Raisport ed Eurosport), seguita domenica 1 dicembre da un supergigante.Si tratta di Dominik Paris, Peter Fill, Emanuele Buzzi, Mattia Casse e Federico Simoni.Il più atteso è il campione della Val d'Ultimo, che ha dimostrato in passato di gradire il tracciato canadese, sul quale ha ottenuto una vittoria in discesa nel 2013 e due terzi posti in supergigante nel 2014 e in discesa la scorsa stagione.Curiosità anche per i rientranti Fill (primo in discesa nel 2008, secondo in discesa e terzo in supergigante nel 2015 e terzo in discesa nel 2006) e Buzzi (in gara dopo l'infortunio occorsogli a Wengen nello scorso gennaio), mentre Casse e Simoni proveranno ad entrare in zona punti."Da domani si fa sul serio - scrive Buzzi sul suo sito - La Coppa del mondo comincia finalmente anche per noi delle discipline veloci: tre giorni di prove e poi sabato e domenica discesa e superG. A Copper Mountain e poi qui a Lake Louise ho lavorato bene, rifinendo una preparazione lunga, accurata, intensa. Voglio fare bene, e, come ho già detto, avere costanza di risultati ad alto livello. So anche che non sarà facile andare forte fin da subito perché alcuni automatismi sono da migliorare e in gara è comunque sempre diverso rispetto all’allenamento. Ma tutto è stato fatto come doveva, sono motivato e fiducioso. E anche emozionato. Sì, l’emozione di essere al cancelletto, quell'emozione che avevo da bambino quando mi cimentavo nelle prime gare, quell'emozione da primo giorno di scuola che non cambia mai ogni volta che ha inizio una nuova stagione!"L'Italia maschile vanta pure un secondo posto con l'assente Christof Innerhofer (rientrerà al pari di Matteo Marsaglia settimana prossima a Beaver Creek) nella discesa del 2018, un secondo posto con Werner ... (continua)

[ 25/11/2019 ] - I Francesi per Killington e Lake Louise
La federsci francese ha diramato le convocazioni per le tappe nordamericane di Killington (slalom e gigante femminili) e Lake Louise (superg e discesa maschili)Tessa Worley guida un ristretto contingente di sole tre atlete, infatti saranno con lei Coralie Frasse-Sombet (gigante) e Clara Direz (slalom, gigante), mentre non sono convocate Escane e Forni, uniche due slalomiste presenti a Levi.Tessa Worley ha vinto il gigante di Killington edizione 2016.Molto nutrito invece il contingente maschile con 11 atleti per le due specialità, ma le scelte finali saranno fatte dopo le prove cronometrate considerando i 9 posti disponibili e il posto fisso di Piccard in superg e di Schuller in discesa.Convocati: Nils Allegre, Matthieu Bailet, Johan Clarey, Blaise Giezendanner, Valentin Giraud Moine, Maxence Muzaton, Roy Piccard, Nicolas Raffort, Brice Roger, Adrien Theaux, Victor Schuller.I francesi vantano 6 podi nella località canadese grazie a Deneriaz, Fayed e Theaux. Tra i convocati il miglior risultato è di Clarey che è stato tre volte 5/o in discesa. (continua)

[ 24/11/2019 ] - Levi: vince Kristoffersen su Noel. Moelgg 10/o
Henrik Kristoffersen vince lo slalom di Levi, primo appuntamento stagionale tra i rapid gates, e con il contemporaneo flop di Alexis Pinturault (non qualificato per la 2/a) si rilancia in chiave Coppa del Mondo.Il norvegese nella prima manche non aveva convinto, una sciata contratta che lo vedeva 4/a a 6 decimi dal leader Clemente Noel, coglie la 19/a vittoria in carriera grazie ad una seconda manche tatticamente intelligente, dove è stato capace di cambiare marcia nel punto più delicato, prima del muro.Di contro il francese Clement Noel, tra i favoriti per la coppa di disciplina dopo il ritiro di Re Hirscher, ha regalato la vittoria all'avversario: una ottima prima manche e un ottimo inizio di seconda, tanto da mantenere il vantaggio per tutta la prima parte, ma un errore su uno scollinamento e un taglio di linea gli hanno fatto perdere tutto il vantaggio sul muro, recuperando poi un paio di decimi sul piano finale ma chiudendo alle spalle del norvegese per 9 centesimi.Noel rimane comunque tra i favoriti assoluti della disciplina, considerando anche i problemi alla schiena patiti a fine estate e dunque la mancanza di molti giorni di allenamento in autunno.Il podio è completato dall'ottimo terzo tempo di Daniel Yule, sesto podio in carriera (una vittoria e 5 "terzi posti") che disegna due manche solide e chiude a +0.18 dal norvegese.Ai piedi del podio l'altro elvetico Ramon Zenhaeusern a +0.27, poi due svedesi: il veterano Andre Myhrer, ottimo 5/o a +0.34 e il classe 94 Kristoffer Jakobsen a +0.53.Ottima prova per Jakobsen che prima trova la qualifica con il pettorale #51 (proprio a Levi fu 12/o nel 2016) poi fa segnare il miglior tempo di manche recuperando 15 posizioni, sciando particolarmente bene sul ripido.Il miglior azzurro è ancora una volta Manfred Moelgg, 10/o nel complesso a +0.98, 4 posizioni perse rispetto alla prima, una seconda manche decisamente meno brillante in particolare sul muro, ma un risultato più che buono considerando che l'età del veterano ... (continua)

[ 24/11/2019 ] - Christina Ager nuovamente infortunata al ginocchio
Non c'è pace per Christina Ager: la 24enne velocista austriaca si è infortunata nuovamente nei giorni scorsi all'atterraggio da un salto durante un allenamento a Copper Mountain.La Ager si era fermata lo scorso marzo rompendosi i legamenti del crociato del ginocchio destro dopo una caduta durante le prove di discesa valevole per i Nazionali Austriaci.Dopo l'operazione e la riabilitazione era tornata ad ad allenarsi con le compagne in vista di un possibile rientro nella tappa di Lake Louise, e secondo la prima diagnosi comunicata direttamente dalla OESV si tema una nuova rottura dei crociati dello stesso ginocchio.Ora Christina sta tornando in Europa e sarà sottoposta quanto prima a risonanza magnetica a Innsbruck, se la diagnosi dovesse essere confermata la sua stagione sarebbe finita ancor prima di cominciare. (continua)

[ 23/11/2019 ] - Fantaski Stats - Levi - slalom femminile
2/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 11 slalom della stagione 15/a gara femminile in Levi dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Shiffrin M. 2) Vlhova P. 3) Schild B. 2017: 1) Vlhova P. 2) Shiffrin M. 3) Holdener W. 2016: 1) Shiffrin M. 2) Holdener W. 3) Vlhova P. 2014: 1) Maze T. 2) Hansdotter F. 3) Zettel K. 2013: 1) Shiffrin M. 2) Riesch M. 3) Maze T. plurivincitrici in Levi: Mikaela Shiffrin (4); Maria Riesch Hoefl (3); Marlies Schild (2); 61/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 43/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1991/1992: Mikaela Shiffrin (USA) - 43; Marlies Schild (AUT) - 35; Vreni Schneider (SUI) - 31; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; 85/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 52/o in slalom 174/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 53/a in slalom per Wendy Holdener è il 33/o podio della carriera, il 24/o in slalom per Katharina Truppe è il 1/o podio della carriera, il 1/o in slalom la migliore azzurra è Martina Peterlini, 26/a in 2.02.94, pettorale #46 l'Italia ha conquistato 5 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 162; Svizzera 141; U.S.A. 111; Svezia 106; Norvegia 91; Germania 54; Repubblica Ceca 36; Canada 6; Italia 5; Finlandia 3; Martina Dubovska (CZE) è partita con il pettorale 56 chiudendo in 9/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Nina Loeseth (NOR) pos.5 [#9] - 1989 ; Nella Korpio (FIN) pos.28 [#59] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Katharina Truppe (AUT)[pos.3], Katharina Huber (AUT)[pos.8], Martina Dubovska (CZE)[pos.9], Martina Peterlini (ITA)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Wendy Holdener (SUI)[pos.2], Thea Louise Stjernesund (NOR)[pos.21], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 5/o Chiara Costazza (2006); primi punti in carriera per: Martina ... (continua)

[ 22/11/2019 ] - Niente Lake Louise per Innerhofer e Marsaglia
Christof Innerhofer e Matteo Marsaglia non prenderanno parte alla discesa e al superG maschile di Lake Louise di sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre, valevoli per la Coppa del mondo.Come avevamo più volte annunciato in precedenti news il finanziere di Gais non prenderà dunque il via nelle gare veloci sulle nevi canadesi. Innerhofer, operato nel mese di marzo al legamento crociato del ginocchio sinistro, è ormai vicinissimo al rientro in gara e continuerà ad allenarsi a Copper Mountain, dove è giunto all'inizio del mese di novembre, per tornare a disposizione dello staff in vista del doppio appuntamento di Beaver Creek, dove si disputeranno un superG venerdì 6 dicembre e una discesa il giorno successivo.Stesso discorso per Matteo Marsaglia, il quale si è procurato una distorsione alla caviglia sinistra proprio a Copper, che consiglia ancora qualche giorno di ulteriore fisioterapia per arrivare nelle giuste condizioni agli appuntamenti di Beaver Creek.A Lake Louise gareggeranno così Dominik Paris, Mattia Casse, Federico Simoni e i rientranti Peter Fill ed Emanuele Buzzi.  (continua)

[ 20/11/2019 ] - Nor-Am Copper: doppietta per Lila Lapanja
Copper Mountain, in Colorado, è in queste settimane l''ombelico del mondo' del grande sci, perchè ospita il Training Center voluto qualche anno fa dalla federsci americana, ed è uno dei pochi posti dove è possibile allenarsi in tutte le discipline, anche quelle veloci, nel mese di novembre. Inoltre è fondamentale come rifinitura per poi affrontare le tappe di Coppa del Mondo di fine mese, come Killington (donne) o Lake Louise (prima uomini e poi donne).E proprio da Copper Mountain ha preso il via ieri la Nor-Am, il circuito continentale FIS nordamericano, con due slalom femminili e due slalom maschili (in programma domani e venerdì).Nel primo slalom ha vinto la statunitense Lila Lapanja (19 pettorali in CdM) in 1:37.41, al quarto successo nel circuito, con rispettivamente +0.24 e +0.38 sulle connazionali Foreste Peterson e Keely Cashman.Da notare il 5/o posto della croata classe 1997 Leona Popovic, al rientro dopo l'infortunio, e il 6/o posto di Resi Stiegler (+1.51) che a dispetto di alcune voci estive, e pur essendo uscita dopo 14 anni dalla squadra nazionale, sta continuando l'attività agonistica.Nel secondo slalom Lapanja concede il bis in 1:35.91, davanti (+1.16) alla Cashman e alla croata Komsic (+1.21).Quarto posto per la francese Clara Direz, ancora 5/a Leona Popovic.Nella scorsa stagione tra gli uomini ha trionfato Kyle Negomir (USA) nella generale, mentre Simon Forunier (CAN) ha vinto quella di slalom, Samuel Dupratt (USA) quella di superg, Nicholas Krause (USA) quella di gigante e James Crawford (CAN) quella di discesa.Tra le donne, sempre nella passata stagione, la classifica generala è andata a Nina O'Brien (USA), che ha vinto anche la coppa di slalom, gigante e superg, lasciando alla connazionale AJ Hurt quelle di discesa e combinata. (continua)

[ 20/11/2019 ] - Matteo Marsaglia e Melesi si infortunano a Copper
Guai fisici in Casa Italia: Matteo Marsaglia e Roberta Melesi si infortunano in allenamento a Copper Mountain, la peggio è per la slalomista azzurra costretta a rientrare in Italia anzitempo. Matteo Marsaglia, inforcando, il secondo giorno di training, si è procurato una distorsione alla caviglia sinistra. "Ho preso una bella botta - dice Matteo - Stiamo facendo tanta terapia per cercare di recuperare in tempo per le gare". Nei prossimi giorni si valuterà se il 34enne piemontese dell'Esercito potrà essere allo start di Lake Louise. In caso negativo, Marsaglia rimarrà a Copper per preparare al meglio il week-end successivo di gare a Beaver Creek.Rientrerà in Italia il 24 novembre invece Roberta Melesi, caduta spigolando durante un allenamento, sempre a Copper Mountain. Melesi ha riportato un trauma cranico e una brutta distorsione al ginocchio sinistro, con contusione ossea, urtando l'ultima porta del tracciando e arrestandosi contro le reti di protezione. La lecchese classe '96, tesserata per le Fiamme Oro, termina quindi in anticipo la trasferta americana. Al ritorno in Italia sarà valutata dalla Commissione medica federale. (continua)

[ 20/11/2019 ] - Tanti Azzurri a Copper.Inner ancora in dubbio
Con l'arrivo a Copper Mountain di Elena Curtoni, Nicol Delago e Nadia Delago, si è completato il contingente delle squadre di velocità che prenderanno parte alla trasferta nordamericana di Coppa del mondo.Il trio si è unito a Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino, Francesca Marsaglia e Roberta Melesi, già presenti in Colorado da una settimana. nella stessa località stanno lavorando anche i colleghi del team maschile, presente con Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Federico Simoni e Christof Innerhofer.Il programma prevedeva un graduale passaggio dalle discipline tecniche alla velocità, con tre giorni di gigante, a cui sono seguiti tre giorni di supergigante, fino ad arrivare in questi giorni alla discesa.Nel gruppo lavorano a pieno regime anche Fill e Innerhofer, di rientro dopo gli infortuni patiti nella passata stagione:  "Sta procedendo tutto secondo i piani - afferma Innerhofer -, decideremo nei prossimi giorni insieme allo staff tecnico se prendere parte alle gare di Lake Louise"Il programma prevede la discesa sabato 30 novembre, supergigante domenica 1 dicembre, con prove al via mercoledì 27 novembre.fonte: fisi.org (continua)

[ 18/11/2019 ] - Michelle Gisin presenta il libro del suo oro
"A True Athlete" così si intitola il libro di Michelle Gisin, presentato ieri via social. Scritto con la collaborazione e il pieno coinvolgimento della sorella Dominique, ex atleta di Swiss-ski nonchè campionessa olimpica di discesa, il libro ripercorre le "30 ore più intense della mia vita" con tutti i "commenti e le osservazioni raccolte da mia sorella e con l'analisi professionale del nostro mental coach Dr.Christian Marcolli".Michelle fa naturalmente riferimento al 22 febbraio 2018, quando a PyeongChang, in Corea del Sud, diventa campionessa olimpica di combinata alpina.Il libro in 4 lingue (tedesco, francese, italiano e inglese), con molte foto, sarà pronto per la distribuzione alla fine di novembre, e nasce da un racconto che le due sorelle campionesse avevano proposto in altre occasioni, come nella scorsa estate alla festa della Federazione Sci Svizzera Italiana. .Michelle, classe 1993, fidanzata del gigantista azzurro Luca De Aliprandini, condivide tantissimo con la sorella Dominique, a cominciare dalla gioia più grande per uno sportivo: l'oro olimpico.Nella scorsa stagione, partita molto bene con un 5/o posto in slalom a Killington e un doppio podio a Lake Louise, Michelle si è infortunata a fine gennaio, dovendo così rinunciare ai Mondiali di Are.Dopo una estate di riabilitazione e lavoro Michelle ha ricominciato con il piede giusto con il 9/o posto in gigante a Soelden, ed ora si sta preparando per Levi, perchè Michelle è una delle poche atlete a sapersi destreggiare con costanza ad alto livello, da top10 (se non meglio) in tutte le specialità.In una recente intervista a Swiss-ski, l'elvetica ha dichiarato di voler puntare alla coppa di discesa, e per questo vuole cominciare con il piede giusto a partire da Lake Louise. (continua)

[ 17/11/2019 ] - Innerhofer sempre più vicino al rientro
E' il 'terzo giorno con gli sci lunghi': Christof Innerhofer ha una voglia matta di tornare a gareggiare, per questo - dopo una estate piena di lavoro per recuperare dall'infortunio patito in marzo - il campione di Gais ha anticipato tutti gli azzurri e dal 5 novembre si trova a Copper Mountain, in Colorado, in questo momento 'ombelico del mondo' per tutti i velocisti e le velociste di Coppa del Mondo.La prima tappa della velocità maschile è in programma a fine mese a Lake Louise, per la precisione il 27 novembre gli uomini jet sono attesi al cancelletto per le prime prove libere nella località canadese.Inner sarà al via? Ancora non è certo, il 34enne ha pochi km nelle gambe con gli sci veloci, manca ancora un po' di tempo ma non troppo, per cui Christof non vuole mettersi troppa pressione, vuole prendere le cose un passo alla volta, step by step come lo stesso scrive su Instagram.Sempre a Copper si stanno allenando anche i compagni Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Federico Simoni.   (continua)

[ 17/11/2019 ] - Semaforo verde FIS per Lake Louise
Via libera al regolare svolgimento della tappa maschile di coppa del mondo a Lake Louise da parte della Fis.Il controllo neve del tracciato canadese in Alberta ha dato esito positivo da parte del delegato Fis che ha così confermato la tappa maschile in programma dal 27 novembre al 1 dicembre con la disputa di una discesa libera ed un superG.Di conseguenza, vista la situazione ottimale di innevamento, va a conferma anche la tappa femminile di coppa prevista la settimana successiva.  (continua)

[ 16/11/2019 ] - Elena Curtoni e le sorelle Delago verso Copper
Come da programma lunedì 18 novembre Elena Curtoni, Nicole e Nadia Delago partiranno per gli USA, destinazione Copper Mountain, in Colorado, dove raggiungeranno le velociste già presenti in loco, ovvero Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino, Francesca Marsaglia e Roberta Melesi.Il trio si allenerà fino al 30 novembre con i coach Giovanni Feltrin e Paolo Stefanini, poi si sposterà direttamente a Lake Louise dove sono in programma le prime due discese (e un superg) stagionali, mentre Brignone, Goggia, Bassino, Marsaglia e Melesi rimarranno in Colorado fino a domenica 24, per poi dirigersi verso la costa Est, a Killington.Il circuito femminile infatti è atteso nel Vermont per due gare, una di gigante e una di slalom, previste rispettivamente nelle giornate del 30 novembre e del primo di dicembre. Nello stesso weekend invece, gli uomini saranno impegnati a Lake Louise, in Canada, per una discesa e un SuperG, primo appuntamento con la velocità.Anche i velocisti stanno ultimando la preparazione a Copper Mountain, dove stanno lavorando Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Federico Simoni e Christof Innerhofer. (continua)

[ 16/11/2019 ] - Operazione riuscita per Elena Fanchini
Prosegue il recupero fisico della velocista azzurra Elena Fanchini. La maggiore delle sorelle camune è stata operata ieri presso il reparto di ortopedia dell'ospedale di Brescia dal dottor Giacomo Stefani per togliere il mezzo di sintesi (una piastra) al suo piatto tibiale, fratturato in seguito ad un infortunio sugli sci."Operazione perfettamente riuscita - ha scritto sui social la velocista bresciana - un grazie di cuore al reparto di ortopedia dell'ospedale di Brescia, a medici e infermieri e al professor Giacomo Stefani".La sciatrice bresciana sta così proseguendo il suo recupero per tornare alle competizioni dopo un lungo stop. La Fanchini era rimasta vittima il 23 novembre del 2018 di un infortunio durante un allenamento di superG a Copper Mountain, in vista della tappa di Lake Louise, rimediando la frattura del piatto tibiale laterale della gamba sinistra, oltre alla lesione capsulo-legamentosa laterale del legamento collaterale del ginocchio sinistro, la frattura della testa del perone sinistro e la frattura della base del primo metacarpo della mano sinistra. (continua)

[ 11/11/2019 ] - Azzurre verso gli Usa, Schnarf resta a casa
Partite questa mattina in volo da Milano Malpensa, via Francoforte, destinazione Denver, in Colorado, la prima pattuglia di azzurre che si alleneranno in vista delle due tappe di coppa del mondo previste in Nord America.La pattuglia iniziale è composta da Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino, Francesca Marsaglia e Roberta Melesi. Fino al 25 novembre, infatti, le donne azzurre si alleneranno in terra americana per preparare le gare di Coppa del mondo, in particolare quelle programmate a Killington (USA), dove andrà in scena prima un gigante (sabato 30 novembre) e poi uno slalom (domenica 1 dicembre). I tecnici Gianluca Rulfi, Michael Mair, Marcello Tavola, Daniele Simoncelli, Luigi Devizzi e Luca Borgis le accompagneranno sulle nevi del Colorado. A questa prima avanguardia si aggiungeranno il 18 novembre anche le altre velociste con Elena Curtoni, Nicole e Nadia Delago, che stanno rifinendo la preparazione, non senza qualche problema meteo sulle nevi altoatesine di Senales. Queste tre azzurre si ricongiungeranno alle altre polivalenti, sempre a Copper Mountain, sede della preparazione in vista della tappa di Lake Louise. Resta, invece, a casa a proseguire il recupero dopo il lungo infortunio Johanna Schnarf che dunque dovrebbe ritornare in gara con le prime tappe europee di dicembre.Nelle due settimane a Copper Mountain, le donne incroceranno i velocisti già presenti sulle piste dallo scorso 9 novembre con Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Federico Simoni e Christof Innerhofer.Intanto, dopo il gigante di apertura di Soelden, la Coppa del mondo di sci alpino proseguirà a Levi, in Finlandia, con le gare di slalom sia femminili che maschili nel weekend del 23 e 24 novembre. (continua)

[ 11/11/2019 ] - Brignone: "A Lake Louise solo superG".
"A Lake Louise farò solo il superG e niente discese libere". Così dichiara Federica Brignone alla vigilia della partenza per gli Usa, con destinazione  Copper Mountain dove per due settimane si allenerà nelle discipline veloci, ma anche un po' in quelle tecniche insieme alle compagne di squadra.Federica Brignone è stata protagonista nel fine settimana ad Aosta, alla premiazione della Giornata Olimpica 2019, organizzata dalla sezione valdostana del CONI per premiare gli atleti locali di tutti gli sport (estivi ed invernali) che si sono distinti nell'ultimo biennio sportivo comprensivo anche delle Olimpiadi di PyeongChang del 2018.La carabiniera di La Salle, ha così fatto il punto sui prossimi appuntamenti che la vedranno protagonista dopo il 5/o posto nel gigante di esordio di Soelden di fine ottobre. Quasi certamente l'azzurra ha fatto sapere che non parteciperà ne alle prove cronometrate, ne alle due discese libere, valide per la Coppa del Mondo, ma solo al SuperG di Lake Louise, come ha confermato a Fabio Marongiu, che l'ha avvicinata per noi al termine dell'evento aostano."Domani (oggi per chi legge ndr.) partiremo per gli Stati Uniti - ha spiegato la Brignone - Via Monaco di Baviera raggiungeremo Denver e poi Copper Mountain, un viaggio di 10-12 ore ma tutto sommato non così traumatico come quello per raggiungere Usuhaia, di quest’estate. Dopo Solden, non abbiamo più sciato anche a causa del maltempo, un fatto che comunque non mi preoccupa. Sono certa che il grande lavoro tecnico e atletico della scorsa estate inizierà a venire fuori. Non mi pongo degli obiettivi specifici per le prossime competizioni del Nord America".Il primo appuntamento con la ripresa della coppa sarà con le due gare di Killington dove ha intenzione di cimentarsi anche tra i pali più stretti dello slalom. "Si faro lo slalom, oltre che il gigante - conferma l'azzurra - mentre in Canada farò sicuramente il SuperG, penso invece di non prendere parte ne alle prove ne alle due gare di Discesa ... (continua)

[ 08/11/2019 ] - Manuel Osborne-Paradis tornerà nel 2020/2021
La stagione 2019 del velocista canadese Manuel Osborne-Paradis era finita praticamente già al primo giorno di scuola: caduto durante il primo allenamento cronometrato a Lake Louise, il 22 novembre di un anno fa, Manuel aveva riportato la frattura di tibia e perone, bloccandolo quindi per tutto l'inverno.Nell'ospedale di Calgary, nelle due settimane dopo l'incidente, Manuel ha subito due interventi chirurgici principali e 7 secondari, per ricomporre le fratture, e per intervenire sull'anca.Il recupero e la riabilitazione son stati lunghi e complicati: lo stesso Osborne-Paradis aveva confessato, lo scorso agosto, che nell'incidente aveva perso molto sangue tanto che solo in quel mese era riuscito a tornare ad allenarsi atleticamente senza sentire troppa fatica.La FIS ieri ha ripreso una intervista del 'Montreal Gazette', spiegando che il velocista ha 13 viti nella gamba sinistra: "in questo momento la riabilitazione è a pieno ritmo - ha spiegato Manuel - e nonostante tutte gli interventi che ho fatto, la mia squadra e i dottori con i quali sto lavorando non sono pessimisti. Sono ottimisti, ma non erano così 6 o 10 mesi fa."Tuttavia la massa muscolare delle gamba sinistra è il 70% in meno della destra, e per recuperare Manuel sta pedalando per 100km al giorno e gioca a hockey."Ho raggiunto tanti obiettivi e sogni che avevo da bambino. Ma non sono sazio. Mi piacerebbe una medaglia olimpica e partecipare ancora ad un Mondiale - spiega Manuel - la parte più difficile è che so, così come lo sanno i miei allenatori e la squadra, che a Lake Louise stavo sciando come non avevo mai sciato prima. Ero in perfetta forma e stavo andando 10 volte meglio di quanto avessi mai fatto."Manuel non si mette fretta, sa che per il tipo di infortunio e per l'età, deve avere pazienza, che il programma di potenziamento dura circa 3 mesi, prima di poter tornare sugli sci: probabilmente volerà in Cina a febbraio per il weekend di gare che fa da test olimpico, e tornerà poi compagni per i vari ... (continua)

[ 06/11/2019 ] - Sabato i velocisti voleranno verso il Nord America
Poco più di tre settimane e anche la stagione della velocità maschile entrerà nel vivo: il 30 novembre/1 dicembre gli uomini-jet sono attesi a Lake Louise per il classico opening della stagione veloce, in programma una discesa e un superg.Nei prossimi giorni gli atleti azzurri lavoreranno duro per curare gli ultimi dettagli in vista dei numerosi appuntamenti: i velocisti, come prassi degli ultimi anni, si ritroveranno in Nord America il prossimo 9 novembre per un nuovo raduno, della durata di ben due settimane.Agli allenamenti, che si svolgeranno a Copper Mountain, Colorado, saranno presenti Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Federico Simoni e Christof Innerhofer. Quest'ultimo ha già raggiunto gli Usa nella giornata di martedì 5 ottobre insieme al tecnico Raimund Plancker e al fisioterapista Alberto Sugliano.Il soggiorno americano per i sette effettivi proseguirà fino al 24 novembre insieme alla pattuglia di tecnici composta dal direttore tecnico Alberto Ghidoni e dagli allenatori Christian Corradino, Walter Ronconi, Michael Gufler, Giuseppe Abruzzini e Mattia Lavelli, i quali li seguiranno da vicino lungo tutto il periodo.Terminato il raduno, sarà tempo di gare, con la prima prova cronometrata fissata per il 27 novembre alle 20.15 ora italiana.Nella località canadese gli Azzurri vantano 3 podi in superg con Patrick Holzer 2/o nel 1990, Dominik Paris 3/o nel 2014, Peter Fill 3/o nel 2015 e 8 podi in discesa, tra cui le vittorie di Plank nel 1980, Fill nel 2008 e Paris nel 2013.(contributo da fisi.org) (continua)

[ 06/11/2019 ] - A Lake Louise latita la neve, Copper ok
Giorni di partenze per gli azzurri e le azzurre della velocità in vista delle gare in Nord America di fine mese e della prima settimana di dicembre.Le condizioni neve sono ottime per quanto riguarda il Colorado e più precisamente Copper Mountain dove si alleneranno quasi tutte le squadre nazionali ad iniziare da quella italiana. Più complicata la situazione in Alberta a Lake Louise (Canada) dove l'innevamento non è ancora ottimale come ci ha confermato a Modena lo stesso Dominik Paris e Nicole Delago e come possiamo vedere anche dalla foto della webcam che pubblichiamo.Restano comunque ancora alcune settimane perchè la situazione possa cambiare sulle nevi del Canada dove a fine mese (30 novembre e 1 dicembre) sono attesi gli uomini con le prime gare della velocità (una discesa e un superG) e quindi la settimana successiva (6-7-8 dicembre) le donne con due discese e un superG.Intanto la prima avanguardia è costituita da Christof Innerhofer che ieri mattina è volato da Monaco di Baviera, via Francoforte, per raggiungere Denver in Colorado, come ha annunciato lo stesso sciatore con un post sui social.Dopo 1.100 ore di riabilitazione, dopo l'infortunio e l'operazione ad un ginocchio di marzo scorso, il velocista di Gais torna dunque ad allenarsi con i colleghi di squadra che lo raggiungeranno sulle nevi americane nelle prossime ore. Una fase di allenamento sulla neve che prevede il ritorno all'uso di sci lunghi da velocità e che si spera possa così dargli delle buone sensazioni.Resta però un punto interrogativo molto grande, come avevamo già scritto in una precedente news, su un suo possibile ritorno alle gare proprio in occasione di Lake Louise. Il finanziere altoatesino ci proverà comunque, ma sembra più possibile la sua discesa in gara in occasione, invece, della tappa di Beaver Creek, per avere così più tempo per trovare il giusto feeling con neve e materiali. Le uscite sulle nevi del Colorado e le risposte che ne riceverà, potranno sicuramente dirci qualcosa di ... (continua)

[ 01/11/2019 ] - Innerhofer in dubbio in gare Nord America
LIVE DA MODENA - Nella giornata di Skipass Modena dedicata alla Festa degli azzurri della Fisi spicca l'assenza di Christof Innerhofer. Il finanziere di Gais ha preferito restare a casa per proseguire il recupero in vista della stagione che partirà a fine mese dalla tappa di Lake Louise. Il velocista altoatesino seguirà il gruppo degli azzurri in partenza per il Nord America ai primi di novembre per allenarsi sulle nevi di Copper Mountain dove c'è già molta neve.Innerhofer volerà oltre oceano con i suoi compagni di sqiadra per proseguire la preparazione, ma molto probabilmente non gareggerà quasi certamente nella tappa di Lake Louise, sia forse anche in quella di Beaver Creek perchè non sarebbe ancora in condizione fisica per affrontare una competizione.Una decisione finale sarà comunque presa alla vigilia della gare canadesi e in Colorado. Ricordiamo che l'azzurro era rimasto vittima della lo scorso marzo della  rottura dei legamenti crociati del ginocchio sinistro.Nella compressione dopo il salto Vertigine nel corso del superG dei Campionati Italiani assoluti di Cortina d'Ampezzo, era atterrato sul fondo leggermente più molle a causa delle elevate temperature, sentendo il ginocchio cedere e successivamente cadendo.Nella stessa giornata si era poi recato recato presso l’ospedale di Brunico dove gli era stato diagnosticato l’infortunio. La sera stessa era poi stato operato ad Innsbruck presso la Clinica di Hochrum ed aveva iniziato questo lungo     (continua)

[ 24/10/2019 ] - Stop per Josef Ferstl
Josef Ferstl, vincitore del superg di Kitz lo scorso gennaio, si è infortunato al braccio sinistro nel corso di un allenamento in gigante a Soelden.Josef non dovrà sottoporsi ad operazione chirurgica ma dovrà fermarsi per 2-3 settimane, ma - secondo le parole dello stesso Ferstl - Lake Louise non è in dubbio, per cui potrà essere al cancelletto a fine novembre."Ho preso un colpo su un palo durante l'allenamento - spiega Josef - e mi sono infortunato al polso, fratturandolo. Ora mi devo riposare un po' ma partirò per il nordamerica coi compagni." (continua)

[ 11/10/2019 ] - Gardena, Badia, Campiglio e Bormio non si toccano
Come ogni anno dopo il meeting FIS di Zurigo vengono aggiornati anche i calendari di "lungo termine" ovvero le bozze di calendario per le prossime tre stagioni.Diverse i temi interessanti che dovranno essere valutati nel corso dei prossimi 12 mesi.DONNE - A metà novembre del 2020 è prevista una tappa aggiuntiva tra Soelden e Levi, sia per il circuito maschile che femminile, dove si pensa di svolgere uno slalom parallelo e un Team Event.La località non è ancora stata decisa, dovrà essere un luogo che permetta di svolgere gare, anche se brevi, in quel periodo dell'anno.Fosse confermato, avremmo per la prima volta le prime tre gare della stagione con uomini e donne nella stessa località.Rimaniamo sul circuito femminile, con alcune novità a gennaio 2021: torna la slovacca Jasna (mancava dal 2016) con uno slalom e un gigante, e torna anche il Kronplatz, con un gigante, in alternanza con Sestriere e La Thuile.A marzo, dopo i Mondiali di Cortina, si andrà in Cina, a Yanqing per il Test Event olimpico. Finali a Lenzerheide.Niente da fare invece per Bad Kleinkirchheim: dopo le gare del gennaio 2020 per un po' non si correrà nella località carinziana, perchè è necessario costruire un nuovo impianto di risalita.Nel gennaio 2021 tornerà invece St.Anton, dove nella scorsa stagione si è dovuto annullare le gare per troppa neve.Cortina torna come normale "tappa" di CdM con una discesa e un superg nella bozza per il 2021/2022, ma al momento sarebbe l'unica tappa italiana del circuito femminile.Presente anche in questa stagione la tappa "parallela" di metà novembre, poi le Olimpiadi a febbraio, e infine una tappa ancora da assegnare a inizio marzo, con uno slalom e un gigante. Finali a Meribel.Discorso analogo per il 2023, con la tappa parallela di metà novembre, una tappa da assegnare il 20/21 dicembre, e la sola Cortina come tappa italiana a fine gennaio.Poi i Mondiali di Meribel a febbraio, e una tappa da assegnare a inizio marzo. Finali a Soldeu.UOMINI - per la stagione ... (continua)

[ 06/10/2019 ] - Circo Rosa: come stanno le infortunate (2020)
Mancano 21 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2019/2020, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato delle atlete che si sono infortunate a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcune potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altre ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: queste atlete rimangono segnalate come infortunate.Wiles J.: cade a Garmisch nel febbraio 2018 rompendosi i crociati e fratturandosi tibia e perone. Dopo aver saltato tutta la scorsa stagione, torna sugli sci in aprile. Si allena regolarmente.Meillard M.: si rompe il crociato sinistro e lesiona il menisco esterno durante un allenamento nel febbraio 2018, pochi giorni prima delle Olimpiadi. A settembre deve essere nuovamente operata, dopo aver svolto tutta la riabilitazione e preparazione atletica. Salta tutta la scorsa stagione e torna finalmente sugli sci a inizio aprile. In agosto si allena sui ghiacciai europei.Mckennis A.: è stata ferma tutta la stagione a causa di una lesione alla tibia e perone datata maggio 2018; è tornata sugli sci in aprile e ha svolto regolarmente la preparazione in Cile.Johnson B.: un anno fa si rompe i crociati anteriori in allenamento in Cile; dopo essere tornata sugli sci a marzo si infortuna nuovamente a metà giugno, lacerando il crociato posteriore e il collaterale mediale del ginocchio sinistro. Salterà tutta la stagione 2019/2020.Kappaurer E.: salta tutta la stagione 2019 per un infortunio patito a settembre 2018, e a fine agosto, a Ushuaia, si infortuna nuovamente fratturandosi la tibia e perone della gamba destra, e procurandosi una frattura da avulsione al piatto tibiale della gamba sinistra. Salterà tutta la stagione 2019/2020.Crawford C.: si frattura la caviglia dx a Soelden 2018; torna sugli sci a luglio e segue la preparazione in Cile.Schnarf J.: si infortuna a Copper in allenamento nel ... (continua)

[ 04/10/2019 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati (2020)
Mancano 22 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2019/2020, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati.Marchant A.: dopo più di due stagioni fermo il belga torna a gareggiare e va a podio nel circuito ANCBosca Guglielmo: infortunatosi in Coppa Europa nel dicembre 2017 (frattura tibia/perone), perde tutta la stagione seguente e a marzo 2019 torna sotto i ferri per togliere chiodi e placche. Riprende la preparazione atletica e si reca regolarmente ad Ushuaia coi compagni.Murisier J.: si rompe il crociato nell'agosto 2018 durante un allenamento in Nuova Zelanda. Salta tutta la stagione scorsa e torna sugli sci a luglio, allenandosi poi regolarmente con la squadra in Argentina.Sala T.: si frattura la caviglia destra a inizio settembre 2018 a Ushuaia. Operato, salta tutta la stagione scorsa. Torna ad allenarsi coi compagni a luglio e si reca regolarmente a Ushuaia.Thompson B.: si infortuna al ginocchio durante un allenamento nel novembre 2018. A fine agosto sembra non essere ancora tornato sugli sci.Osborne-Paradise M.: si frattura tibia e perone nella prima prova cronometrata di Lake Louise dello scorso novembre. Ad agosto non è ancora tornato sugli sci.Dressen T.: si rompe i crociati del ginocchio destro a Beaver Creek; salta tutta la stagione e torna sugli sci a inizio luglio.Gisin M.: caduta terrificante sulle Gobbe del Cammello a dicembre: contusione all'anca, trauma cranico, frattura di 4 costole. Torna sugli sci ad inizio agosto. Potrebbe rientrare a Lake Louise.Sarrazin C.: si rompe il piatto tibiale del ginocchio dx durante il gigante dell'Alta Badia. Torna sugli sci ad ... (continua)

[ 04/10/2019 ] - I velocisti in raduno allo Stelvio
Conclusi i test atletici allo Sport Service Mapei di Olgiate Olona,  i velocisti azzurri si ritrovano allo Stelvio per il primo allenamento sui ghiacciai europei dopo la lunga trasferta sudamericana a Ushuaia.Da ieri mattina il gruppo è al lavoro: il DT Alberto Ghidoni d'intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse e Matteo Marsaglia.Il lavoro proseguirà fino al prossimo 5 ottobre, insieme con i tecnici Alberto Ghidoni, Christian Corradino, Valter Ronconi, Giuseppe Abruzzini, Mattia Lavelli ed Alberto Sugliano.Nei giorni scorsi Emanuele Buzzi si trovava a Tolmezzo per la Festa dello Sport - Premiando lo sci, e ai microfoni della FISI FVG ha commentato la trasferta: "sono riuscito a lavorare bene, il ginocchio non mi dà particolare fastidio, l'allenamento a secco sta andando bene, ho avuto sensazioni positive. Manca ancora un po' di lavoro in situazione più difficili, più simili alle gare. Tra due mesi ci sarà Beaver Creek e Lake Louise, c'è ancora tempo, ma sono positivo. Il mio obiettivo è essere più costante, migliorare il pettorale, provare a giocarsela coi migliori, e puntare in alto nella giornata in cui va tutto bene."Nel medesimo periodo degli effettivi azzurri, lo Stelvio ospiterà anche la squadra femminile di Coppa Europa specializzata nelle discipline veloci.Saranno tre le atlete che si alleneranno con i tecnici Ruggero Muzzarelli e Matteo Giannasi fino al 7 ottobre: Marta Giunti, Federica Sosio e Carlotta Welf. (continua)

[ 01/10/2019 ] - Ragnhild Mowinckel è tornata sugli sci
Sei mesi e mezzo dopo l'infortunio di Soldeu la polivalente norvegese Ragnhild Mowinckel è tornata sugli sci. Lo scorso 12 marzo, durante la seconda prova cronometrata in vista della libera finale di Soldeu, Ragnhild era caduta dopo un salto nella parte alta del tracciato, rompendosi il crociato anteriore e il menisco del ginocchio destro.Dopo la riabilitazione torna sotto i ferri ai primi di luglio per un secondo intervento.Ieri finalmente Ragnhild è tornata sugli sci, a Kvitfjell, e ha pubblicato sorridente una foto, subito festeggiata via social da tante protagoniste del Circo Rosa (ed ex infortunate) come Ilka Stuhec, Tina Weirather, Viktoria Rebensburg, Nina Loeseth, Federica Brignone, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia.Nella scorsa stagione è salita sul podio a Killington, Lake Louise e Maribor, oltre a conquistare il bronzo in combinata ai Mondiali di Are.E' probabile che possa tornare alle gare per le prime gare veloci di Lake Louise, a inizio dicembre. (continua)

[ 19/09/2019 ] - Stop per Kira Weidle
La velocista tedesca Kira Weidle, impegnata fino a settimana scorsa in uno stage di allenamento in Cile con le compagne, ha deciso di interrompere la preparazione e tornare in patria a causa dei problemi alla schiena.La 23enne si è sottoposta in questi giorni a risonanza magnetica per meglio diagnosticare la causa di questo dolore, e poter trovare la giusta terapia, con l'obiettivo di riprendere la preparazione a Saas Fee e Zermatt, per poi tornare in Nord America in vista delle prime prove veloci, previste a Lake Louise a inizio dicembre.Kira ha sorpreso nella scorsa stagione conquistando due terzi posti in libera, a Garmisch e Lake Louise, che uniti ad altri 4 risultati nelle top10 le han permesso di chiudere al quinto posto della classifica di specialità.   (continua)

[ 27/08/2019 ] - Ilka Stuhec è tornata sugli sci!
Ilka Stuhec è finalmente tornata sugli sci dopo (l'ennesimo!) infortunio.La velocista slovena era caduta lo scorso 23 febbraio durante la libera di Crans-Montana, riportando la rottura del crociato posteriore del ginocchio sinistro e una contusione ossea all'articolazione destra ma,  fortunatamente, i medici avevano escluso la necessità di una operazione chirurgica.La 28enne di Maribor, oro Mondiale in libera ad Are, aveva già saltato tutta la stagione 2017/2018 per infortunio.Ieri, sul ghiacciaio di Saas Fee, la velocista ha disegnato le prime curve in campo libero, per riprendere confidenza con gli sci e la neve.I tempi di recupero sono in linea con l'inizio della stagione della velocità, la slovena ha lavorato molto con il fisioterapista Jani Gril, e dunque dovrebbe essere regolarmente al via a Lake Louise, a inizio dicembre.Nel dicembre 2018 Ilka era tornata al cancelletto dopo 21 mesi senza gare, e già in Val Gardena aveva ritrovato il gradino più alto del podio con due vittorie in discesa e superg, e poi ancora due podi a Cortina prima del già citato oro mondiale. (continua)

[ 06/08/2019 ] - Marc Gisin e JB Grange son tornati sugli sci
Due infortuni gravi, tanta riabilitazione e tanto lavoro atletico, e poi - finalmente - il ritorno sugli 'attrezzi da lavoro'.Lo slalomista francese JB Grange, classe 1984, uno dei veterani del Circo Bianco, è tornato sugli sci giovedì scorso a Les 2 Alpes, con i primi giri 6 mesi dopo l'operazione.Grange si era infortunato a fine gennaio durante la seconda manche dello slalom di Wengen, rompendosi i legamenti crociati anteriori e il menisco del ginocchio sinistro.Nonostante età ed infortuni Grange ha dichiarato di voler continuare almeno per un'altra stagione: in carriera vanta 9 vittorie in CdM e 3 medaglie Mondiali, due ori (Vail 2015, Garmisch 2011) e un bronzo (Are 2007), tutti in slalom.Ora JB valuterà in questi giorni l'opportunità di partecipare al prossimo raduno di Zermatt, direttamente coi compagni.Molto importante anche il ritorno sugli sci di Marc Gisin, una buona notizia dopo la terrificante caduta al primo salto delle Gobbe del Cammello in Val Gardena, che aveva tenuto tutti con il fiato sospeso.L'elvetico riportò una contusione all'anca, la frattura di quattro costole, e un trauma cranico. A gennaio, nel corso di una intervista alla TV SFR, Marc dichiarò di voler tornare presto a sciare, mentre proseguiva con pazienza la riabilitazione.A inizio maggio infine era tornato in Val Gardena per incontrare e ringraziare personalmente i soccorritori del team Aiut Alpin Dolomites.Con un video di una decina di secondi il velocista di Visp ha annunciato sulla sua pagina facebook di essere tornato sugli sci:Gisin si sente dunque pronto per tornare a lavorare seriamente, anche se naturalmente dovrà avere pazienza e muoversi con cautela prima di tornare a forzare. L'obiettivo è di tornare al cancelletto già a Lake Louise, a fine novembre, ed esser ancor più "pronto" a metà dicembre per affrontare la Saslong...    (continua)

[ 09/07/2019 ] - Hanna Schnarf: "proseguirò solo se al 100%"
La stagione di Hanna Schnarf era terminata ancor prima di cominciare: lo scorso novembre la velocista di Valdaora era caduta in allenamento a Copper Mountain, in Colorado, mentre preparava con le compagne la prima tappa veloce della stagione, a Lake Louise.La finanziera aveva riportato una frattura scomposta di tibia e perone della gamba sinistra, per poi essere subito operata a Vail.Qualche settimana dopo era in Val Gardena, in stampelle, a sostenere le compagne, non potendo gareggiare sulla pista "di casa".A febbraio aveva finito il primo blocco di fisioterapia in Germania, ad aprile era tornata in bici, continuando poi costantemente con la riabilitazione per tutto maggio presso il lago di Schliersee, in Baviera.Intervistata da Sportnews.bz, Hanna ha fatto il punto della situazione sulla preparazione: "...quando corro sento che non è ancora tutto a posto, faccio fatica a caricare sulla gamba sinistra. A luglio farò dei controlli e poi dovrei riuscire a tornare sugli sci a metà agosto, ma lo decideremo più avanti."A fine marzo le son state rimosse le viti, e la velocista ha potuto tornare ad allenarsi più intensamente con lo scopo di recuperare la massa muscolare.In più Hanna rivela che: "...la stagione 2018/2019 avrebbe dovuto essere la mia ultima, ma non è andata così. Per cui se il mio corpo me lo permette vorrei proseguire, ma solo se sarò al 100%. Non mi interessa tornare in Coppa solo per esserci."Dunque sarà decisivo il ritorno sulla neve e le sensazioni che l'altoatesina riceverà dal suo corpo, avendo in mente che le Finali 2020 si terranno a Cortina, dove ha conquistato un secondo posto (uno dei due della carriera) in superg nel gennaio 2018. (continua)

[ 05/07/2019 ] - Thomas Dressen è tornato sugli sci
216 giorni dopo la caduta di Beaver Creek, dove si era procurato la rottura dei crociati del ginocchio destro e una lussazione alla spalla sinistra, il velocista tedesco Thomas Dressen è tornato sugli sci a Soelden.Dressen, vincitore a Kitz nel 2018 (e poche settimane dopo anche a Kvtifjell) ha dovuto chiudere la stagione prematuramente, ma aveva fatto in tempo a conquistare un 7/o posto in discesa e un 9/o in superg a Lake Louise, nelle prime gare della stagione.Dressen ha effettuato i primi giri sugli sci senza sentire dolore, e secondo i programmi di lavoro potrebbe tornare in pista proprio a Lake Louise, il 30 novembre 2019 per le prime gare veloci del 2019/2020.Con lui si sta allenando anche il compagno Andreas Sander, già tornato sugli sci un mese fa a Hintertux: il 29enne era caduto a Bormio a fine 2018 riportando la rottura dei crociati del ginocchio destro durante la seconda prova cronometrata.Andreas si era infortunato anche nel 2015 e nel 2013, quando si lesionò i crociati a Kitzbuehel. (continua)

[ 03/07/2019 ] - Intervento per Ragnhild Mowinckel
"Questo è quello che in Formula1 chiamerebbero pit-stop.." con queste parole Ragnhild Mowinckel ha annunciato ieri su Instagram la necessità di sottoporsi ad un intervento chirurgico.La velocista norvegese si era infortunata a Soldeu lo scorso 12 marzo atterrando malamente dopo un salto nella parte alta del tracciato, nel corso della seconda prova cronometrata, rompendosi il crociato anteriore e il menisco del ginocchio destro.Operata una settimana dopo, Ragnhild aveva iniziato il percorso di riabilitazione e di leggera preparazione atletica, ma evidentemente è stato necessario un ulteriore intervento, seppur meno invasivo."...devi rifornirti e cambiare le gomme per essere pronto a tornare a vincere le gare..." ha concluso sui social, aggiungendo l'hashtag #MinorSurgery.Non ci sono indicazioni sui tempi di recupero, ma è molto difficile che la norvegese possa partecipare all'opening di Soelden: probabilmente tornerà sugli sci a settembre, e punterà alle prime gare veloci della stagione.Nello scorso inverno è salita sul podio a Killington, Lake Louise e Maribor, oltre ad aver conquistato il bronzo in combinata alpina ai Mondiali di Are, chiudendo al 7/o posto della classifica generale. (continua)

[ 05/06/2019 ] - I Calendari della Coppa del Mondo 2019/2020
La FIS ha ufficialmente pubblicato ieri i calendari per la stagione 2019/2020 di Coppa del Mondo, frutto del lavoro della FIS Calendar Conference di settimana scorsa.LE GARE - Il circuito femminile toccherà 22 tappe in 13 differenti paesi per un totale di 42 (9 discese, 7 superg, 9 giganti, 9 slalom, 4 combinate, 3 paralleli + 1 Team Event) gare.Gli uomini viaggeranno per 23 tappe e 13 paesi, per un totale di ben 46 gare in programma (10 discese, 8 superg, 9 giganti, 12 slalom, 3 combinate, 3 paralleli + 1 Team Event).NOVITA' - Levi sarà posticipato di una settimana; non ci sarà il City Event di capodanno a Oslo; gli uomini andranno per la prima volta in Cina, a Yanqing, come test preolimpico e subito dopo torneranno, dopo tre anni, nella giapponese Yuzawa Naeba; in controtendenza rispetto alle ultime due stagioni le combinata aumentano, 3 per gli uomini e 4 per le donne. Negli uomini saranno tutte superg + slalomGARE ITALIANE - Come anticipato tornano, nel femminile, Sestriere e La Thuile, oltre alle Finali di Cortina; tra gli uomini le classiche Gardena, Badia, Bormio, con Madonna di Campiglio a gennaio e poi le Finali a Cortina.CALENDARIO COMPLETOUOMINISoelden - 27/10; giganteLevi - 24/11; slalomLake Louise - 30/11-1/12; discesa, superBeaver Creek - 6-8/12; superg, discesa, giganteVal d'Isere - 14-15/12; gigante, slalomVal Gardena - 20-21/12; superg, discesaAlta Badia - 22-23/12; gigante, gigante parallelo notturnoBormio - 28-29/12; discesa, combinata (SG+SL)Zagabria - 5/1; slalom notturnoMadonna di Campiglio - 8/1; slalom notturnoAdelboden - 11-12/1; gigante, slalomWengen - 17-19/1; combinata (SG+SL), discesa, slalomKitzbuehel - 24-26/1; superg, discesa, slalomSchladming - 28/1; slalom notturnoGarmisch - 1-2/2; discesa, giganteChamonix - 8-9/2; slalom, gigante paralleloYanqing - 15-16/2; discesa, supergYuzawa Naeba - 22-23/2; gigante, slalomHinterstoder - 29/2-1/3; superg, combinata (SG+SL)Kvitfjell - 7-8/3; discesa, supergStoccolma - 10/3; paralleloKranjska ... (continua)

[ 04/06/2019 ] - Nadia Fanchini sarà mamma a dicembre
Nadia Fanchini non disputerà la prossima stagione agonistica di Coppa del mondo. La trentatreenne campionessa di Artogne, fidanzata da molti anni con l'attuale allenatore responsabile della squadra delle discipline tecniche di Coppa Europa maschile Devid Salvadori, diventerà mamma all'inizio del mese di dicembre."Siamo veramente felici, faccio ancora fatica a realizzare quanto sta accadendo - ha dichiarato Nadia -. Lo sci mi ha regalato tante sofferenze e altrettante gioie, anche lo scorso inverno non è stato facile quando fai fatica a salire le scale e mi sembrerà strano l'anno prossimo non essere al cancelletto di partenza. Diventare mamma però era il sogno della mia vita, mi attende una nuova sfida. Ringrazio la Federazione, il Gruppo Sciatori Fiamme Gialle, tutti i tecnici, le compagne di squadra, gli skimen, gli sponsor e i tifosi che mi hanno sempre sostenuto".Nadia esordì in Coppa del mondo nel gigante dell'Alta Badia nel lontano 13 dicembre 2003. Da allora 240 presenze, con due vittorie (supergigante a Lake Louise nel novembre 2008 e discesa a La Thuile nel 2016) e tredici podi complessivi, un nono posto nella classifica generale nel 2009 e due medaglie iridate (bronzo nella discesa di val d'Isère 2009 e argento nella discesa di Schladming 2013).Vanta anche tre partecipazioni alle Olimpiadi, con un quarto posto in gigante a Sochi 2014 come miglior piazzamento. La sua carriera è stata stravolta purtroppo da un'infinita serie di infortuni che l'hanno notevolmente penalizzata."La Federazione si complimenta con Nadia e le augura ogni bene perchè se lo merita - ha dichiarato il Presidente Fisi Flavio Roda - La sua carriera è stata purtroppo condizionata da troppi infortuni, con la sua sensibilità di piedi e la tecnica che possiede avrebbe potuto vincere molto di più. I suoi meriti però vanno oltre perchè, nonostante gli innumerevoli stop, ha saputo dare lustro allo sci italiano e noi la ringraziamo".fonte: fisi.org (continua)

[ 29/05/2019 ] - Si ritira il finlandese Andreas Romar
Dopo oltre 12 anni di Squadra Nazionale, 127 pettorali in Coppa del Mondo, 2 Giochi Olimpici (Vancouver 2010 e ) e 6 Mondiali, il velocista finlandese Andreas Romar ha annunciato il ritiro dall'agonismo.Romar ha rappresentato per molte stagioni uno dei pochi finlandesi a livello di Coppa del Mondo e praticamente l'unico nella velocità: in Coppa Europa conquista il primo podio nel novembre 2008, curiosamente uno slalom indoor ad Amneville vinto da un grande velocista come Jansrud, cui seguirà un podio a Tarvisio nel 2010 e un 4/o posto in Val d'Isere (in superg) nel 2015.L'esordio in CdM risale a Kitzbuehel 2007: per tre stagioni Andreas gareggia in slalom e poi gigante, senza conquistare punti. Dalla stagione 2010/2011 comincia a partecipare alle gare veloci, e i primi punti arrivano a Wengen nel 2011, con un 17/o posto in supercombinata.Complessivamente entra 5 nei top10: 8/o e 10/o in combinata, e per tre volte 7/o, sempre in superg (Lake Louise 2012, Kvitfjell 2012, Val Gardena 2011), che rimangono i migliori risultati in carriera.Da notare il 4/o posto in supercombinata a Schladming 2013, a 17 centesimi dal bronzo di Baumann, e il 7/o posto in combinata a Vail 2015.Romar è stato 7 volte Campione Nazionale: 1 in gigante, 1 in combinata, 4 in discesa e 2 in superg.Nel dicembre 2013 cade a Lake Louise e perde tutta la stagione a causa di una frattura interna nel piede; cade anche in Val Gardena in prova, stirandosi il crociato del ginocchio destro.Dopo i Mondiali si infortuna nuovamente nella libera di Saalbach, lesionando il crociato anteriore e il collaterale del ginocchio sinistro.Un anno più tardi, nel febbraio 2016, cade in allenamento rompendosi il crociato del ginocchio sinistro e lesionando il menisco."Dopo una lunga primavera con un peggioramento del ginocchio - scrive Romar via social - Ho deciso di chiudere la carriera agonistica. Il mio ginocchio avrebbe bisogno di un intervento chirurgico alla cartilagine, seguito da un lungo periodo di recupero, per ... (continua)

[ 17/05/2019 ] - Le squadre francesi per la stagione 2019/2020
Anche la Francia ha diramato le composizioni ufficiali per lo sci alpino in vista della stagione 2019/2020.Alla guida del settore femminile c'è Alberto Senigagliesi tra gli uomini David Chastan.Sia nel settore maschile che femminile gli atleti non vengono divisi per gruppo di lavoro, come nelle passate stagioni, ma solo per lo "status": A, B o Giovani.Alcuni cambi tra le ragazze: confermati i ritiri di Barioz e Barthet, Clara Direz passa dalla B alla A, percorso inverso per Gauche e Piot; Lamure passa da Giovani a B, mentre Pijolet entra direttamente in B.Non trova più spazio Margot Bailet, che nella scorsa stagione, al rientro dopo un anno perso per infortunio, ha partecipato ad alcune gare veloci, conquistando solo un 27/o posto in combinata.Escono dalla squadra B ben 4 atlete: Johanna Boeuf, Ninon Esposito, Jade Grillet-Aubert e Noemie Larrouy.Tra gli uomini innanzitutto si nota la presenza di Julien Lizeroux, che a settembre compirà 40 anni ed ha chiuso la stagione al 24/o posto della classifica di slalom!Confermati i ritiri di Mermillod-Blondin, Fanara e Missillier.Allegre, Bailet, Favrot passano dalla B alla A, Sam Alphand e Loriot dalla C alla B, Raffort retrocede dalla A alla B. Non trova spazio Rizzo.Settore femminileSquadra A:DIREZ Clara, FRASSE-SOMBET  Coralie, GAUTHIER Tiffany, MIRADOLI Romane, MUGNIER Adeline,NOENS Nastasia, WORLEY TessaSquadra B:CERUTTI Camille – CHIRAT Madeleine, ESCANE Doriane, FORNI Joséphine, GAUCHE Laura, LAMURE Marie, PASLIER Esther, PIJOLET Clara, PIOT Jennifer, ROUX Tifany, SMADJA CLEMENTSquadra Giovani:ACCAMBRAY Louison – AMIEZ Stella, BERTHOLIN Lara, BRECHE Clarisse, CHEVRIER Axelle, CHEVRIER Marion, DAHON Alizee, ERRARD Anouck, LUGON MOULIN Laurine, MCFARLANE Caitlin, MERLOZ Cloe, POGNEAUX ChiaraSettore maschileSquadra A:ALLEGRE Nils, BAILET Matthieu, CLAREY Johan, FAIVRE Mathieu, FAVROT Thibaut, GIEZENDANNER Blaise, GIRAUD-MOINE Valentin, GRANGE Jean-Baptiste, LIZEROUX Julien, MUFFAT-JEANDET Victor, MUZATON Maxence, NOEL ... (continua)

[ 14/05/2019 ] - Dopo 19 anni Vonn assente nelle liste Usa Ski Team
Ora ne abbiamo la certezza: la federsci statunitense ha reso noto i nomi delle squadre di sci alpino e dopo 19 anni non compare più quello di Lindsey Vonn.Nelle scorse ore i vertici dello Usa Ski Team ha pubblicato i quadri tecnici e delle atlete e degli atleti che difenderanno nella prossima stagione i colori a stelle e strisce. Per la prima volta dopo diciannove anni non compare più il nome di Lindsey Vonn, la grande campionessa che ha scritto le pagine più importanti della storia dello sci alpino al femminile conquistando tra l'altro un oro olimpico, due ori iridati, quattro Coppe del Mondo generali e sedici di specialità, oltre ad essere stata ed è uno dei pochi atleti ad avere vinto almeno una gara di Coppa del Mondo in ognuna delle specialità dello sci alpino. Una carriera costellata di grandi successi, ma anche di altrettanti guai fisici che ne hanno limitato le sue performance.Come si sa la campionessa di Vail si è ritirata la scorsa stagione al termine dei Mondiali di Are in Svezia, dove ha colto l'ultima di una lunga serie di medaglie iridate (bronzo in discesa) che hanno premiato la sua carriera. I guai fisici e i dolori che l'hanno tormentata soprattutto in questi ultimi anni hanno convinto Lindsey ad appendere gli sci al fatidico chiodo.Recentemente alcuni media avevano ipotizzato un possibile rientro per le gare di Lake Louise della prossima stagione dove la 34enne campionessa statunitense avrebbe potuto puntare a battere il record assoluto di vittorie, ben 86, in coppa del mondo detenuto tutt'ora da un altro grande dello sci come Ingemar Stenmark. La Vonn in carriera ha vinto 82 gare, è dunque si sarebbe trovata a sole quattro lunghezze dallo svedese. Ma i forti dolori a cui è andata incontro negli ultimi mesi della passata stagione hanno convinto la bionda campionessa a fermarsi definitivamente.La non convocazione nella lista delle squadre nazionali ci da dunque ulteriori conferme che la sua carriera agonistica di sciatrice sia definitivamente ... (continua)

[ 13/05/2019 ] - La tappa di Levi posticipata di una settimana
Venerdì scorso Levi ha annunciato, via social e attraverso il proprio sito internet, che la FIS ha confermato il passaggio del circuito di Coppa del Mondo per la località lappone, ma con le date del 23 e 24 novembre.Significa che la tappa finlandese avverrà una settimana dopo rispetto al solito, e la richiesta è arrivata dalla FIS per permettere una migliore visibilità in TV.Dunque il primo slalom della stagione, nonchè seconda gara in calendario, si terrà un mese dopo Soelden. Una notizia non positiva per i polivalenti: si riduce sensibilmente il tempo disponibile tra la tappa di Levi e quella di Lake Louise, in programma la settimana successiva (mentre nella scorsa stagione la tappa canadese cadeva proprio il 24 e 25 novembre).Intanto gli organizzatori sono ottimisti: come nelle scorse stagioni sono stati prodotti e messi da parte 40.000 metri cubi di neve, che serviranno per garantire lo svolgimento della gara a fine novembre.Secondo gli organizzatori lo spostamento di data in avanti aumenterà le probabilità di avere condizioni migliori (di freddo, e quindi di neve) nonchè migliori condizioni per la rifinitura nei giorni precedenti alla gara. (continua)

[ 23/04/2019 ] - Innerhofer:"riesco a piegare il ginocchio di 80°"
Christof Innerhofer ha voluto fare il punto via social sulla situazione del suo ginocchio, a un mese circa dall'infortunio.Lo scorso 22 marzo infatti il campione di Gais è caduto nella compressione nel corso del superg dei Campionati Italiani, rompendosi i crociati del ginocchio sinistro.Un brutto infortunio proprio alle battute finali della stagione: "Day 30: sto bene, soprattutto moralmente - scrive Inner - ora riesco a piegare il ginocchio di circa 80 gradi, é meno gonfio e quindi riesco a allenarmi di più! 5 volte alla settimana di terapia e 5 volte alla settimana di allenamento fra addominali, parte alta e krank cycle. step by step."Il 34enne altoatesino non ha mai messo in dubbio la prosecuzione della carriera anzi, in una recente intervista ha confermato di voler continuare "fino ai Giochi del 2026", nel caso le Olimpiadi dovessero svolgersi sulle nevi "di casa" di Cortina.Al momento il suo obiettivo è recuperare la condizione e svolgere al meglio la preparazione, che ovviamente sarà condizionata dall'infortunio: il normale decorso prevede il ritorno sugli sci dopo circa 6 mesi, per cui probabilmente Inner potrà tornare sulla neve non prima di fine settembre, ovvero due mesi prima delle prime gare veloci della stagione, a Lake Louise. (continua)

[ 17/04/2019 ] - Vonn, Mancuso, Smith e Cook festeggiano il ritiro
Prima Leanne Smith nella primavera 2017, poi Julia Mancuso nel gennaio 2018, a Cortina, poi Stacey Cook, nell'estate 2018, infine Lindsey Vonn, la sciatrice più vincente di sempre, due mesi fa al termine dei Mondiali di Are: quattro atlete che hanno caratterizzato la squadra delle velociste USA degli ultimi anni, e che si sono ritrovate a Cabo San Lucas, in Messico, per festeggiare tutte insieme.Con loro anche le compagne ancora in attività, Laurenne Ross e Alice Mckennis, una minivacanza celebrativa che è anche la chiusura di un'era."Quattro di noi sono più o meno coetanee hanno smesso di sciare più o meno nello stesso momento - spiega Julia Mancuso, in attesa di un bambino - Per cui abbiamo deciso di ritrovarci e festeggiare. Siamo sempre impegnate e non abbiamo mai trovato un momento per stare insieme. Negli ultimi 18-20 anni abbiamo gareggiato insieme ma anche una contro l'altra. Molte di noi hanno iniziato da bambine, la prima volta che ho incontrato Stacey avevo probabilmente 7 o 8 anni, son quasi 30 anni! E con Lindsey è stato uguale penso che ne avessi 9 o 10 quando ci siamo incontrati nei primi stage."Sicuramente il gruppo avrà ricordato quel 6 dicembre 2014 quando nella discesa di Lake Louise Lindsey Vonn conquistò la vittoria numero 60 in carriera, davanti a Stacey Cook e Julia Mancuso (Con Ross 6/a).In totale le ragazze hanno collezionato 182 podi in Coppa (90 vittorie), 13 Medaglie Mondiali e 7 Olimpiche (e 38 operazioni chirurgiche, come sottolinea Lindsey su instagram!)Risultati alla mano però, non si intravede nella velocità USA una generazione come quella che si è ritrovata in Messico: in questa stagione la miglior velocista è stata...Mikaela Shiffrin con 79 punti, poi Merryweather (72), Ross (63, poi infortunata) e Vonn (45, con le due gare di Cortina).Molto hanno influito gli infortuni: Vonn ha partecipato a due sole gare, mondiale escluso, la Ross si è infortunata a inizio febbraio rompendo il collaterale e il menisco, la Mckennis è stata ferma ... (continua)

[ 10/04/2019 ] - Intervento al ginocchio per Tessa Worley
La gigantista francese Tessa Worley ha pubblicato ieri su Instagram una foto che la ritrae su un letto di ospedale, commentando con queste parole: "Piccolo tagliando di fine stagione e poi vacanze! Grazie ai medici e fisioterapisti sono stata in grado di sciare fino a fine stagione, ma era tempo di prendersi cura del mio ginocchio dopo questo inverno".Tessa si era infortunata al ginocchio destro durante il superg di Lake Louise di inizio dicembre, riportando una piccola lesione del menisco esterno del ginocchio destro, che l'aveva costretta a saltare le tappe di St.Moritz e della Val Gardena, tornando in gara a Courchevel.Di fatto la 29enne transalpina ha lottato tutta la stagione con questo problema, centellinando sforzi e allenamenti, ma senza doversi operare.Ha conquistato una vittoria, a Soelden a fine ottobre, un secondo posto al Kronplatz e due terzi posti a Semmering e Courchevel, tanto da chiudere al terzo posto della classifica di specialità. (continua)

[ 03/04/2019 ] - Come stanno Anna Veith e Lara Gut?
Due grandissime campionesse: 3 Coppe Generali, 4 di specialità, 39 vittorie in CdM, senza considerare le medaglie mondiali e olimpiche...questo il curriculum di Anna Veith e Lara Gut, indubbiamente due delle protagoniste assolute del Circo Rosa degli ultimi anni.Entrambe però hanno faticato moltissimo nelle ultime due stagioni, rientrando dopo seri infortuni, e non trovando più i risultati sperati.Anna Veith stava vivendo una stagione 2018/2019 con qualche soddisfazione (6/a in superg a Lake Louise, 8/a in gigante sia a Semmering che a Killington) quando il 12 gennaio si è infortunata durante un allenamento a Pozza di Fossa, rompendosi il crociato del ginocchio sinistro. Ancora un infortunio, ancora uno stop dopo la rottura del tendine rotuleo della gamba destra del 2015, pochi giorni prima dell'opening di Soelden, e una operazione all'articolazione sinistra nel 2017.Sono passati quasi 3 mesi dall'operazione ed ora Anna vuole prendersi tutto il tempo che serve per guarire al meglio, conoscendo molto bene l'impegnativo percorso di recupero e riabilitazione.Sui social Anna mostra i suoi progressi: sta lavorando alacremente in palestra e sembra che questo infortunio sia meno serio dei precedenti, e comunque stia creando meno problemi al ginocchio rispetto al recente passato. Tra poco l'austriaca si prenderà una pausa e andrà in vacanza, per poi tornare ad allenarsi.L'ipotesi di un ritiro è in questo momento esclusa: l'ex signorina Fenninger vuole lottare per tornare ai vertici dello sci ma naturalmente sarà determinante il processo di guarigione.Discorso diverso per Lara Gut, che ha dovuto rinunciare alle finali di Soldeu, a seguito di una caduta nelle prove della discesa lo scorso 11 marzo. La ticinese ha riportato una contusione alla schiena, e una problema al piede: nessuna lesione grave fortunatamente, tanto che è stata certamente escluso l'intervento chirurgico.La stagione di Lara non è stata però positiva: per la prima volta negli ultimi 6 anni è mancata la ... (continua)

[ 29/03/2019 ] - CN Norvegia:titoli per Kristoffersen e Windingstad
Si è chiuso ieri con la combinata alpina il lungo programma di gare dei Campionati Nazionali norvegesi a Hemsedal, con la presenza di molti nazionali e protagonisti del Circo Bianco.DonneGigante - Titolo in gigante per Marte Monsen (2:13.43) davanti a Thea Louise Stjernesund (+0.03) e Kaja Norbye (+0.69). La Monsen, classe 2000, vanta già 5 risultati (di cui un podio) nelle top5 in Coppa Europa, tutti in gigante. La Stjernesund invece ha chiuso una ottima stagione in cui ha conquistato i primi punti in CdM (9/a a Soelden), per un totale di 8 risultati a punti nel massimo circuito.Slalom - tra i rapid gates titolo a Kristin Lysdahl (aveva vinto la combinata due anni fa) pari merito con Maren Skjoeld (in 1:24.95), anche lei titolata in combinata nel 2015. Terzo gradino per Mina Fuerst Holtmann (+0.30).Superg - la velocità, orfana di Mowinckel, vede il titolo in superg a Maria Therese Tviberg, +0.05 su Kajsa Vickhoff Lie (107 punti in superg in CdM) e +1.30 su Marte Monsen. E' il sesto titolo per Tviberg, che ha vinto in tutte le discipline.Discesa - nella disciplina regina titolo a Lie davanti a Monsen (+0.75) e Andrine Maarstoel (+0.96, classe 1999).Combinata - la Lie vince anche il titolo in combinata (2:19.57) davanti a Maren Skjoeld e Marte Monsen (+2.07) che quindi conquista 4 medaglie in 5 discipline ed è tra le promettenti in tutte le discipline tra le sue coetanee.UominiGigante - Rasmus Windingstad vince il titolo tra le porte larghe in 2:09.97, superando di +0.52 Leif Kristian Haugen e di +1.72 il classe 2001 (!) Andreas Soensterud Amdahl, che ha vinto l'oro agli EYOF.Solo 9/o a +2.29 l'oro mondiale Kristoffersen.Per Windingstad è il quinto titolo (sesto con la combinata) nelle ultime due stagioni.Slalom - tra i rapid gates sale in cattedra Kristoffersen, superando di +0.33 Haugen e di +0.38 Max Roeisland. Solevaag non chiude la 2/a manche.Superg - come nel 2017 il titolo del superg va a Stian Saugestad, per un solo centesimo davanti ad Adrian Sejersted e 4 ... (continua)

[ 28/03/2019 ] - Anna Hofer saluta l'agonismo
Il superg degli Assoluti 2019 al Passo San Pellegrino è stata l'ultima gara in carriera per Anna Hofer.L'altoatesina della Val Aurina, gruppo sportivo Fiamme Oro, 31 anni compiuti un mese fa, ha chiuso con il 6/o tempo assoluto, ieri in discesa era stata 8/a e in gigante 6/a, congedandosi così con tre top10 ai Campionati Nazionali.La scorsa estate era stata inserita nel gruppo "Interesse Nazionale": nelle stagioni 2016 e 2017 Anna ha chiuso al terzo posto della classifica di superg di Coppa Europa, e nella stagione 2017/2018 ha partecipato a 13 gare di Coppa del Mondo tra discesa e superg, andando a punti 4 volte tra cui un 10/o posto in Val d'Isere in superg, suo miglior risultato in carriera nel massimo circuito.Nella stagione appena conclusa invece ha partecipato alle prove di Lake Louise, St.Moritz, Val Gardena e Cortina, andando a punti in Val Gardena 27/a in superg.In Coppa Europa vanta 12 podi tra cui una vittoria, a Davos in discesa nel febbraio 2016.Agli Assoluti è stata argento in combinata nel 2017, bronzo in gigante nel 2013 e 2018. (continua)

[ 22/03/2019 ] - Infortunio per Christof Innerhofer
Brutto infortunio per Christof Innerhofer a causa della rottura dei legamenti crociati del ginocchio sinistro.Il velocista altoatesino, nella compressione dopo il salto Vertigine nel corso del superG dei Campionati Italiani assoluti, è atterrato sul fondo leggermente più molle a causa delle elevate temperature, e ha sentito il ginocchio cedere ed è successivamente caduto.In seguito si è recato presso l’ospedale di Brunico dove gli è stato diagnosticato l’infortunio che lo bloccherà per diversi mesi.Oggi stesso l'altoatesino sarà operato ad Innsbruck presso la Clinica di Hochrum. Si chiude così la stagione del velocista di Gais che quest'anno ha colto due podi in coppa del mondo a Lake Louise e Bormio e il 4/o posto ai Mondiali di Are in superG. (continua)

[ 01/03/2019 ] - Schmidhofer a un passo dalla coppa di discesa
Lo stravolgimento della tappa veloce di Sochi, sulle nevi di Rosa Khutor, ha come conseguenza che al termine della stagione rimane una sola discesa libera nel circuito femminile, quella in programma a Soldeu tra due settimane.Così può esultare l'Austria: Nicole Schmidhofer guida la classifica di specialità con 444 punti, frutto di due vittorie a Lake Louise e due secondi posti tra Crans Montana e Cortina, mentre la più diretta inseguitrice nonchè l'unica che potrebbe ancora vincere la coppa di disciplina è la connazionale Ramona Siebenhofer, ferma a quota 354, quindi con 90 punti di distacco.Dunque Siebenhofer per sperare nella coppa deve obbligatoriamente vincere e contemporaneamente sperare che Nicole non chiuda la gara o arrivi oltre il 15/o posto.Nessuna speranza per Ilka Stuhec, staccata di 101 punti ma sopratutto infortunata ad entrambe le ginocchia e quindi ferma fino alla prossima stagione, nè per Stephanie Venier a quota 340.Per il secondo e terzo gradino del podio è matematicamente in corsa anche la tedesca Kira Weidle (278), ma alla Venier basta un 15/o posto per superare la Stuhec e completare così una tripletta austriaca al vertice della discesa.Se arrivasse almeno 15/a a Soldeu, Schmidhofer metterebbe le mani sulla coppa di disciplina, la terza atleta diversa in tre anni (Stuhec 2017, Goggia 2018, entrambe colpite da infortuni nelle ultime due stagioni), dopo il dominio totale di Lindsey Vonn (8 coppe in 9 stagioni, con l'inserimento di Riesch nel 2014), ora ritirata.L'atleta biancorossa riporterebbe in Austria la coppa della disciplina regina 12 anni dopo Renate Goetschl, che vinse nel 2007.Molto interessante la sfida in superg: mancano 3 gare e dunque 300 punti potenziali, la leader provvisoria è Mikaela Shiffrin a quota 300, ma che non essendo presente a Sochi potrebbe essere scavalcata dalle dirette inseguitrici, su tutte Weirather (268) e Schmidhofer (253) e Mowinckel (247).  (continua)

[ 12/02/2019 ] - Fassa:USA,Canada e Francia per i Mondiali Jr
Lo US Ski & Snowboard ha nominato 14 atleti che parteciperanno ai Mondiali Junior in Val di Fassa dal 18 al 27 febbraio.La squadra, selezionata da elementi dei gruppo nazionali B, C e D sarà guidata da River Radamus, che un anno fa a Davos ha vinto l'argento in superg, per poi guadagnare i primi punti in Alta Badia alla quinta partecipazione nel massimo circuito.Donne: Keely Cashman, Katie Hensien, AJ Hurt, Nellie-Rose Talbot, Claire Thomas, Alix WilkinsonUomini: Cooper Cornelius, Jacob Dilling, Bridger Gile, Jimmy Krupka, Kyle Negomir, River Radamus, Ben Ritchie, Jett SeymourPronta anche la squadra canadese, la cui federsci ha selezionato 5 donne e 6 uomini, secondo criteri basati sui risultati delle gare Nor-Am e secondo il ranking internazionali.Squadra: Ali Nullmeyer, Amelia Smart, Asher Jordan, Beatrix Lever, Declan McCormack, Jamie Casselman, Justine Clement, Kyle Alexander, Marina Vilanova, Raphael Lessard + Liam Wallace (selezionato ma impossibilitato a partecipare)Svelti infine anche i Francesi, 8 uomini (+2 riserve).Uomini: AMIEZ Steven, ANGUENOT Leo, BIANCHINI Augustin, CAILLOT Ken, LAGIER Jeremie, LORIOT Florian, PARAND Loevan, TUAIRE Louis + FIVEL Sacha, ORECCHIONI Diego (continua)

[ 11/02/2019 ] - Grazie di tutto Lindsey!
Ieri abbiamo salutato e ringraziato un campione come Aksel Lund Svindal, oggi con lo stesso mix di esaltazione e nostalgia salutiamo l'ultima discesa della sciatrice più vincente della storia.L'addio alle gare di Lindsey Vonn è davvero un momento importante nella storia di questo sport: poche come lei hanno saputo lasciare il segno negli ultimi 18 anni, nessuna come lei ha saputo macinare record su record.Nata il 18 ottobre 1984 a St.Paul, nel Minnesota, Lindsey Kildow è cresciuta sotto la guida di mamma Linda Anne e papà Alan Lee, ed ha iniziato ad allenarsi in Colorado dove i suoi genitori andavano in vacanza, per poi trasferirsi a Vail per poter frequentare lo Sci Club Vail.Nel 1999 comincia con le prime gare FIS e Nor-Am, dove sale subito sul podio, per vincere la prima volta nel novembre 2000. Una settimana prima aveva debuttato in Coppa del Mondo, nello slalom di Park City, a 16 e un mese, primo di 395 pettorali nel massimo circuito.Non ancora maggiorenne viene convocata per le sue prime Olimpiadi, a Salt Lake City 2002, dove è 6/a in combinata con il 4/o tempo in discesa!Ai Mondiali Juniores 2003 e 2004 vince due argenti in discesa e un bronzo in gigante, battagliando con due coetanee con cui dividerà lunghi tratti di carriera: Julia Mancuso e Maria Riesch.Nel gennaio 2004 a Cortina entra per la prima volta nelle top10, e il giorno successivo centra il primo podio della carriera: 112 deu 137 podi conquistati sono stati in superg e discesa, una vera e inimitabile Speed Queen!Il 3 dicembre 2004 a Lake Louise inizia quella che sarà una serie incredibile di 82 successi nel massimo circuito, una cavalcata che si ferma a sole 4 lunghezze dal record di tutti i tempi di Ingemar Stenmark, che oggi ad Are era al parterre per omaggiarla.Nel settembre 2007 si sposa con Thomas Vonn, dal quale si separa nel 2011 ma continua ad usare il cognome dell'ex marito.Vince 4 Sfere di Cristallo generali nel 2008, 2009, 2010 e 2012; 5 coppe di superg (2009,2010, 2011, 2012, 2015); 8 ... (continua)

[ 09/02/2019 ] - Grazie di tutto Aksel!
9 febbraio 2019, Discesa Mondiale di Are 2019, ultima gara della carriera per Aksel Lund Svindal, chiusa con uno splendido argento a soli due centesimi dall'oro del compagno Jansrud.Una gara vera, una prestazione da campione, così come le sue parole di ieri pensando alla gara di oggi: "...so che sarà speciale, ma spero vada anche bene. E' pur sempre una gara. Tutti sono nervosi, è un mondiale e per un bel 50% contano le emozioni. Non sarà una passerella, voglio gareggiare sul serio."Aksel Lund Svindal non è solo uno dei veterani del circuito, ma uno dei grandissimi protagonisti dello sci alpino degli ultimi 20 anni. Nell'ottobre 2001, a 19 anni non ancora compiuti, indossa il primo pettorale del massimo circuito nel gigante di Soelden: in 386 gare ha conquistato 80 podi, di cui 36 vittorie (17 SG, 14 DH, 4 GS, 1 K), la prima nel superg di Lake Louise 2005, l'ultima in Val Gardena lo scorso dicembre.Ha vinto la Sfera di Cristallo generale nel 2007 (all'ultima manche dell'ultima gara) e 2009 (all'ultima gara, per 2 punti), la coppa di gigante nel 2007, quelle di superg nel 2006, 2009, 2012, 2013, 2014, quelle di discesa nel 2013 e 2014, per un totale di 10 coppe in CdM.Il suo palmares non finisce certo qui: Svindal si è messo al collo 4 medaglie olimpiche (argento in discesa, oro in superg, bronzo in gigante a Vancouver 2010; oro in discesa a PyenongChang 2018) e ben 9 Mondiali (oro in discesa e gigante ad Are 2007; oro in combinata e bronzo in superg in Isere 2009; oro in combinata a Garmisch 2011; oro in discesa e bronzo in superg a Schladming 2013; argento ad Are 2019).Un bottino di 13 medaglie di cui 7 del metallo più pregiato che lo proiettano senza dubbio tra i più grandi di sempre.Ma non sono solo numeri: Svindal ha avuto la tenacia e la costanza di inserirsi nel solco della grande tradizione norvegese e succedere a campioni come Kjetil Andre Aamodt e Lasse Kjus, facendo ancora meglio.Uno stile e una presenza che è andata ben oltre le piste da sci grazie ad un ... (continua)

[ 01/02/2019 ] - Lindsey Vonn: "Dopo i Mondiali chiudo con lo sci".
La sciatrice statunitense Lindsey Vonn ha annunciato oggi il ritiro dalle competizioni dopo i Mondiali di Are in Svezia al via il 5 febbraio prossimo.La Vonn, che ha 34 anni, ha vinto tra l'altro un oro olimpico, due ori ai Mondiali e 4 volte la Coppa del Mondo di sci assoluta oltre ad innumerevoli di specialità.In un post su Facebook pubblicato quest'oggi, venerdì, ha scritto di aver deciso di ritirarsi per i frequenti problemi fisici che ha avuto negli ultimi anni, nonostante abbia ancora voglia di gareggiare. Dopo il rientro alle competizioni a Cortina dopo un infortunio ad un ginocchio  a metà novembre in allenamento in Nord America aveva dovuto rinunciare alla successiva tappa di Garmisch a causa del riacutizzarsi del dolore.Vonn ha detto che parteciperà alle gare dei Mondiali della settimana prossima in Svezia in discesa e superG e che poi si ritirerà definitivamente dall’agonismo. Non parteciperà dunque alla tappa di Lake Louise della prossima stagione dove aveva intenzione di chiudere la carriera, come aveva in un primo momento dichiarato.Resta così imbattuto al momento il record assoluto  di 86 vittorie detenuto dallo svedese Ingemar Stenmark. La Vonn attualmente si trovava a sole quattro lunghezze di distanza a quota 82.Ecco il lungo pensiero di Lindsey:"...sono state due settimane emozionanti ragionando sulla decisione più difficile della mia vita, ma ho accettato che non posso continuare con l'agonismo. Gareggerò ai Mondiali in discesa e superg e saranno le ultime gare della carriera.Ho sempre spinto oltre i miei limiti nello sci, e mi ha permesso di raggiungere successi incredibile ma anche incidenti drammatici.Non ho mai voluto che fossero gli infortuni a fermarmi e per questo non ho detto a nessuno che la scorsa primavera mi sono sottoposta a intervento chirurgico. Mi è stata rimossa una grande porzione di cartilagine che si era staccata dall'osso. Il mio infortunio a Lake Louise nello scorso anno è stato molto più doloroso di quel che ho fatto ... (continua)

[ 29/01/2019 ] - Vonn: "Voglio andare avanti almeno fino a Lake".
"Sono pronta a ritirarmi, ma spero che non sia ancora il momento ed io possa così ancora andare avanti". Questo quanto dichiarato ieri sera dalla 34enne Lindsey Vonn a ServusTV nel corso del seguito programma sportivo "Sport und Talk aus dem Hangar 7" in diretta tv dall'aeroporto di Salisburgo."Si scia sempre al limite, per vedere la linea più veloce - ha dichiarato la campionessa olimpica di discesa a Vancouver 2010 - Ma se io non posso tenere questa linea con il mio corpo, se non posso fare questo per vincere è meglio se mi fermo". Alla Vonn mancano ancora quattro vittorie in coppa per battere il record assoluto di 86 detenuto da Ingemar Stenmark. E' stato l'obiettivo dichiarato della campionessa di Vail alla vigilia di questa stagione ed è per questo che il ritiro annunciato già quest'anno, potrebbe però avvenire solo dopo la tappa di Lake Louise del dicembre 2019, ginocchio permettendo."Ho sempre raggiunto ogni traguardo che mi sono posta. Se non raggiungerò questo ultimo traguardo, mi farà male al cuore, ma ho dato tutto, e sono comunque molto contenta di queste 82 vittorie " - ha concluso il suo intervento televisivo la Vonn.La Vonn prosegue con la fisioterapia e gli allenamenti in vista del suo ritorno alle competizioni, dopo aver saltato la tappa di Garmisch, molto probabilmente in occasione del Mondiale di Are in Svezia al via il 5 febbraio con la gara del superG. (continua)

[ 28/01/2019 ] - Supergigante: non è facile vincere con il n.1
Josef Ferstl succede a...Josef Ferstl! Era stato proprio lui l'ultimo a vincere in SG per i colori teutonici, in Val Gardena nel dicembre 2017.E quella vittoria era stata particolarmente significativa perchè in casa Germania mancava dal marzo 1991, oltre 16 anni prima, grazie ad un grande velocista come Markus Wasmeier.I successi tedeschi nella velocità sono pochi: Wasmeier è stato per lungo tempo l'unico punto di riferimento, con 8 sigilli (2 discesa, 6 superg) tra il 1986 e il 1992.Dopo di lui, in discesa, ricordiamo la vittoria in Val Gardena nel 2004 di Max Rauffer e poi - ancora freschi nelle memoria - i due successi di Thomas Dressen del 2018, il primo nel Tempio di Kitzbuehel, il secondo a Kvitfjell.Ieri Josef ha stupito tutti con una prova pulita e minimizzando gli errori su un tracciato difficile e impegnativo come la Streif, che non ha bisogno di presentazioni: partito con il pettorale n.1, pur sciando bene, si è pensato che fosse la "solita" vittima sacrificale che parte per prima in superg, una disciplina che non ti permette di provare la pista ma ti chiede di buttarti a oltre 100 km/h sulla neve.Una considerazione che in tempi recenti aveva espresso anche Christof Innerhofer, in particolare da quando è cambiato il regolamento dell'assegnazione dei pettorali nelle prove veloci, che al momento prevede che i primi 10 della WCSL possano scegliere un numero dispari tra 1 e 19, mentre i pari da 2 a 20 sono riservati agli atleti dalla 11/a alla 20/a posizione della WCSL.Dunque chi è verso la 10/a posizione della WCSL è generalmente svantaggiato perchè costantemente a rischio di prendere un pettorale molto basso.In effetti analizzando i dati storici della Coppa del Mondo negli ultimi 18 anni (più o meno da quando sono disponibili in digitale le startlist), e senza considerare le modifiche nelle regole di assegnazione dei pettorali, in superg solo 3 volte (ieri compreso) è capitato che vincesse l'atleta scelto con il pettorale n.1.Nel 2006 il canadese John ... (continua)

[ 25/01/2019 ] - Kitz: Max Franz stagione finita
Stagione finita per un altro dei protagonisti della velocità. La Streif quest'oggi ha costretto al Ko il padrone di casa Max Franz rimasto vittima di un uscita di pista senza caduta, ma sforzando il ginocchio destro.Rientrato in hotel, il 29enne di Klagenfurt, nel pomeriggio è stato trasferito all'Ospedale di Innsbruck per dei controlli radiologici e una risonanza magnetica che ha evidenziato una frattura del calcagno destro Per Franz è prevista una convalescenza di circa sei-otto settimane e dunque addio a Mondiali e stagione terminata in anticipo. Il velocista austriaco quest'anno aveva ottenuto due vittorie in coppa: in discesa a Lake Louise e in superG a Beaver Creek. (continua)

[ 25/01/2019 ] - Goggia torna in gara a Garmisch, Vonn rinuncia
La campionessa olimpica di discesa ha sciolto la riserva: sarà in gara domani nel superG di Garmisch-Partenkirchen e domenica in discesa.La velocista azzurra dopo aver disputato le due prove di ieri ed oggi ed avendone avuto dei buoni riscontri ha deciso di prendere il via domani nel superG e domenica in discesa sulla pista Kandahar di Garmisch.Un ritorno alle competizioni dopo l'infortunio rimediato ad ottobre al perone della gamba che le ha fatto saltare buona parte della stagione di coppa del mondo."Oggi è andata bene - spiega la Goggia -, sono partita per limare le linee che avevo studiato al video perchè giovedì ero stata volutamente molto larga. La progressione è proceduta nella maniera giusta, ho deciso di rientrare in gara perchè mi sento bene, non ho alcuna aspettativa in quanto mi mancano ancora dei chilometri. Allo stesso tempo sono pronta a gareggiare anche se non so quale posizione raggiungerò, accolgo qualsiasi piazzamento con serenità, prendo quello che viene a braccia aperte cercando di continuare la mia progressione con il piede e con lo sci. Credo sia l'atteggiamento giusto da tenere".Il cambio di programma delle gare non sconvolge i suoi piani: "Partire con il supergigante anzichè la discesa forse è più tosto perchè in questo momento mi sento più a mio agio in discesa, forse è meglio in questo modo perchè almeno romperò il ghiaccio".Per una come la Goggia che rientra, un'altra che ha deciso di by-passare come LIndsey Vonn. Il suo ginocchio le duole dopo la tappa di Cortina che l'aveva vista rientrare alle competizioni dopo l'infortunio rimediato a metà novembre a Copper Mountain alla vigilia della tappa di Lake Louise.La campionessa di Vail ha deciso di non prendere parte alla tappa di Garmisch e tornerà molto probabilmente, sempre che si risolva il problema al ginocchio, al Mondiale di Are al via il 5 febbraio prossimo.Domani nel superG saranno nove le azzurre al via: Sofia Goggia, Federica Brignone, Nadia Fanchini, Nicole Delago, Federica ... (continua)

[ 22/01/2019 ] - Breve stop per Giraud-Moine
Lo scorso fine novembre a Lake Louise, 660 giorni dopo l'incredibile incidente di Garmisch, il francese Valentin Giraud-Moine era tornato al cancelletto di una gara di Coppa del Mondo.Nel corso della stagione ha partecipato anche alle gare di Beaver Creek (DH), Val Gardena (SG, DH) e Wengen (K), racimolando qualche punticino solo in combinata.Sabato, durante la prova cronometrata sulla Streif di Kitzbuehel in vista delle gare di Coppa Europa, Valentin è caduto: nessuna grave conseguenza, ma dovrà fermarsi qualche giorno e saltare la tappa di Kitz."La settimana di Kitz non sarà come mi ero immaginato - scrivo sui social - dopo una caduta in prova non mi sento fisicamente e mentalmente pronto per affrontare la Streif. Di positivo c'è che la ginocchia stanno bene."Probabilmente Valentin tornerà in gara in Coppa Europa per la tappa di Chamonix, sulla Verte des Houches.  (continua)

[ 20/01/2019 ] - Lindsey Vonn: "Ultima gara Cortina? Ci penso".
LIVE DA CORTINA - La notizia è di quelle bomba: Lindsey Vonn potrebbe aver deciso di abbandonare lo sci agonistico per sempre qui a Cortina.I deludenti risultati delle tre gare di Cortina, con l'uscita quest'oggi nel superG, e i dolori al ginocchio, infortunatosi a novembre in allenamento in Nord America alla vigilia delle gare di Lake Louise, potrebbero aver convinto Lindsey Vonn, la 34enne di Vail, la più grande sciatrice di tutti i tempi a gettare la spugna in anticipo rispetto a quanto aveva preventivato rinunciando ai Mondiali di Are al via il 5 febbraio prossimo e anche a battere il record di vittorie assolute (86) detenuto da Ingemar Stenmark“Non vorrei smettere, ma il dolore alle ginocchia è troppo forte - ha dichiarato ai media internazionali - Mi prendo però qualche giorno per pensarci, ma questa potrebbe essere quasi sicuramente la mia ultima gara della carrieraoe.La Vonn ha esordito in Coppa del Mondo il 18 novembre 2000. Quella di oggi è stata la sua 402 gara di Coppa. In carriera ha vinto l’oro olimpico in discesa a Vancouver 2010, 4 coppe del mondo generali e altre 16 di specialità, e due ori iridati. (continua)

[ 15/01/2019 ] - Anna Veith: "So come tornare ancora una volta"
L'infortunio di Anna Veith, ex signorina Fenninger, ha scosso notevolmente i media austriaci nonchè tutti gli appassionati del Circo Rosa.Il suo calvario è iniziato nell'ottobre 2015 quando a pochi giorni dall'opening di Soelden si ruppe in allenamento il ginocchio destro.Dopo aver perso tutta la stagione e aver faticato moltissimo in quella successiva, Anna riuscì a tornare al successo nel superg della Val d'Isere del dicembre 2017.A PyeongChang era ad un passo dall'oro olimpico in superg quando - come noto - fu beffata per un centesimo dalla ceca Ledecka.In questa stagione ha continuato a faticare per raggiungere il podio, conquistando come miglior risultato un sesto posto nel superg di Lake Louise.Ora un nuovo infortunio, il terzo serio, la rottura del crociato anteriore del ginocchio destro: in molti si stanno interrogando sul futuro della campionessa austriaca.Secondo il responsabile femminile Kriechbaum i molti infortuni non possono essere una ragione per fermarsi, perchè Anna ha ancora l'età e la forza per poter recuperare in pieno. Certo le gigantiste austriache hanno perso in pochi giorni Veith e Brunner, senza dimenticare un'atleta come Brem che dopo essere arrivata ai vertici del gigante ora fatica a ritrovarsi dopo un serio infortunio.Anche tanti colleghi hanno speso parole al miele e di incoraggiamento per lei: da Marcel Hirscher a Tina Weirather, da Matthias Mayer alla stessa Lindsey VonnAnna, dalla sua stanza dell'ospedale di Hochrum dove è stata operata, ha scritto un lungo e significativo post sui social: "I miei piani erano diversi ovviamente. Andare al Kronplatz, prepararsi per le prossime gare ed essere pronta per i Mondiali. E invece ora sono andata sotto i ferri e sono in ospedale. Ma c'è una cosa in cui credo fermamente: mai guardare indietro. E' quel che ho imparato durante i momenti difficili che ho passato: andare avanti e accettare tutte le sfide che la vita ha in serbo per me. Ed è esattamente quel che farò adesso. Mi prenderò il tempo ... (continua)

[ 09/01/2019 ] - Huetter torna. Kosi in recupero. Stop Gauthier
La 26enne austriaca Cornelia Huetter si era fermata dopo il superg di Lake Louise per un dolore al ginocchio destro, dovuto a una lesione della cartilagine, che ha richiesto 5-6 settimane di stop.A inizio gennaio Cornelia è tornata sugli sci ed ha subito avuto buone sensazioni, tanto che di concerto con lo staff medico e tecnico ha deciso di tornare a gareggiare già a St.Anton, nel prossimo weekend.Buone notizie anche per il velocista sloveno Klemen Kosi: due settimane fa era caduto pesantemente nell'ultimo tratto della 'Stelvio' nel corso della libera di Bormio riportando una frattura al naso e una commozione cerebrale.Fortunatamente non sono emersi problemi ai legamenti, ed ora Klemen sta facendo fisioterapia per recuperare, e vorrebbe tornare sugli sci entro la fine del mese. E' possibile che torni già a Wengen ma solo per le prove, e potrebbe tornare in gara a Kitz.Stop invece per Tiffany Gauthier: la transalpina è caduta durante un allenamento in discesa riportando una forte distorsione alla caviglia sinistra, come riporta la FFS, e non sarà disponibile per circa 10 giorni.Tiffany salterà quindi la tappa si St.Anton. (continua)

[ 07/01/2019 ] - Lindsey Vonn torna in pista a Sankt Anton
Lindsey Vonn torna a gareggiare e lo farà nel prossimo fine settimana a St. Anton in Austria. La notizia era nell'aria da alcuni giorni, ma l'ufficialità è arrivata solo nel pomeriggio di oggi.La Wonder Woman di Vail reduce da un lungo stop dovuto ad un infortunio al ginocchio sinistro, rimediato durante un allenamento a metà novembre prima della tappa di Lake Louise, ha sciolto le riserve e ha deciso di tornare in pista annunciandolo con un video sul suo profilo Instagram."Vi prego di guardarlo fino alla fine - scrive Lindsey nel post del video - non ho ancora finito!!! Sono state dure queste sei settimane, ma sono di nuovo sugli sci e sono emozionata di tornare al cancelletto di partenza. Ci vediamo a St. Anton, questo fine settimana". Tornerà dunque a gareggiare nel circo bianco il prossimo fine settimana, il 12 e 13 gennaio, a Sankt Anton, dove sono in programma una discesa libera ed un superG di coppa del mondo.Sono state sei settimana senza sci per la Vonn che in questi giorni, rientrata da casa in Colorado, ha effettuato dei test sciistici sulle nevi altoatesine di Reinswald in Val Sarentino. I riscontri cronometrici sono stati positivi e la 34enne, nativa del Minnesota, ha deciso di tornare alle competizioni per quella che forse potrebbe essere la sua ultima stagione agonistica. Nel mirino la campionessa statunitense ha il record assoluto di 86 vittorie detenuto dallo svedese Ingemar Stenmark: al momento la Vonn si trova a quota 82.   https://www.instagram.com/p/BsVpWN8HH7n/?utm_source=ig_web_button_share_sheet (continua)

[ 04/01/2019 ] - Lindsey Vonn: rientro vicino?
Con il nuovo anno in molti si saranno domandati: ma Lindsey Vonn quando tornerà alle competizioni ufficiali? In questi primi giorni del 2019 con un post sui social la campionessa di Vail, ferma dopo un piccolo problema fisico rimediato durante un allenamento il 19 novembre scorso sulle nevi di Copper Mountain - un’iperestensione e uno stiramento ad un legamento del ginocchio sinistro - ha annunciato di essere approdata in Europa per proseguire con gli allenamenti dopo aver trascorso due mesi circa ad allenarsi tra le mura di casa. Proprio in queste ore si sta allenando sulle nevi italiane di Reinswald-San Martino (Val Sarentino) in Alto Adige.“Chi è pronto per un fresco inizio anno? Ho bei ricordi nel 2018, ma sono pronta per il nuovo anno. Si ricomincia: sono su un aereo con destinazione neve. Avrete presto novità“, aveva annunciato la Vonn su Instagram qualche giorno fa.Al momento però la 34enne campionessa statunitense non ha annunciato quando tornerà a gareggiare, in quella che dovrebbe essere la sua ultima stagione agonistica, stando alle sue dichiarazioni, che poi sono state in parte corrette. La Vonn ha, infatti, fatto intendere che molto probabilmente chiuderà la sua carriera, non alle finali di Andorra, ma sulla pista di Lake Louise in Canada nella prossima stagione, la pista sulla quale ha vinto più volte.La bionda campionessa a stelle e strisce, infatti, è avviata a battere il record assoluto di 86 vittorie in coppa del mondo detenuto dallo svedese Ingemar Stenmark. La Vonn è ora ferma a quota 82.La portavoce della squadra americana Megan Harrod, sul tema, intervista dalla tv austriaca Orf ha dichiarato: “Non c’è ancora niente di sicuro sulla data del rientro. Di certo tornerà in gara in uno dei weekend della velocità a gennaio. Dipende da come procederanno i suoi allenamenti“.Dunque il rientro potrebbe avvenire il 12 e 13 gennaio prossimi a Sankt Anton, oppure, molto più probabile nel week end di Cortina d'Ampezzo del 19 e 20 gennaio. Staremo a vedere.   (continua)

[ 28/12/2018 ] - Domme Paris:"Ho mollato gli sci al momento giusto"
Secondo centro consecutivo, il terzo in carriera, in discesa sulla Stelvio di Bormio per il gigante della Val d'Ultimo Dominik Paris.Il velocista azzurro raggiunge così l'austriaco Michael Walchhofer che qui in discesa vinse anche per tre volte. Una giornata storica comunque per lo sci italiano che inanella la sua 19 doppietta in coppa del mondo, non molto distante da quella sempre in discesa delle finali di Aspen del marzo 2017, quando ancora una volta Paris salì sul gradino più alto del podio, davanti però a Peter Fill che fu secondo, ma portò a casa la sua seconda coppa del mondo di specialità.Su una Stelvio più simile ad una pista da hockey su ghiaccio che una tradizionale pista da sci, con quelle sfumature di ghiaccio verde-azzurro che hanno messo a dura prova le capacità di equilibrio di questi temerari della velocità, il campione altoatesino è stato in grado di ottenere il suo secondo successo consecutivo, il terzo con quello del 2012. Nonostante questo, il gigante buono della Val d'Ultimo ha trovato il tempo per muovere qualche piccola critica alla sua splendida prova."Non direi che ho fatto una gara perfetta - spiega Domme - ma nella seconda parte ho mollato gli sci e ho dato il massimo, soprattutto sotto, tirando fuori tutta la mia forza. Il sogno è sempre quello di vincere, soprattutto sui tracciati difficili, voglio dimostrare che sono proprio il mio pane. Rispetto alle prove, la neve non era lucida e c'era un po' più grip. Ma la pista è sempre dura e i punti chiave rimangono sempre quelli. La Coppa del mondo di discesa? Non siamo neppure a metà, può succedere ancora di tutto".Sul secondo gradino del podio, ancora una volta alle spalle del carabiniere della Val d'Ultimo come già accaduto quest'anno a Lake Louise, troviamo un redivivo Christof Innerhofer. Il 34enne finanziere di Gais è al terzo podio stagionale dopo Lake Louise e Val Gardena, ma gli manca ancora qualcosina per tornare alla vittoria."Ho fatto una bella gara e sono contento - racconta ... (continua)

[ 24/12/2018 ] - La Coppa del Gobbo - La calda neve
Che bello lo sci italiano! La neve, tappeto bianco su cui si adagiano vittorie e sofferenze, ci ha donato in questi mesi l'orgoglio e la fierezza di infiniti gesti di ragazze e ragazzi, ogni volta esultanti sul traguardo, con le braccia protese verso l'alto, quasi a cogliere fiocchi nascosti nell'aria. Sorrisi infiniti, senso della felicità, della semplicità, della giovinezza!Atlete ed atleti maturi, brillanti, allegri, capaci di cogliere nello sport le giuste sfumature, con uno sguardo attento alle loro passioni, nei confronti delle quali c'è dedizione assoluta. Grandi agonismi, mai rassegnazioni, sempre pronti a dare qualcosa di più del necessario per conquistare vittorie per se stessi, per la squadra, per la Nazione! A conferma di come lo sport italiano sia soprattutto "Donna " sono state le ragazze ad entusiasmarmi con maggiore intensità.Il biathlon, guidato dal gressonaro Fabrizio Curtaz, sta esaltando la crescente attenzione degli sportivi grazie alle superbe prestazioni di Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Federica Sanfilippo, capaci di ritagliarsi spazi sempre più importanti nell'attenzione mediatica. I sorrisi di Lisa sono stupendi!Come quelli di Nicol Delago che sul traguardo della Saslong ha finalmente liberato i sogni di bambina con un podio fantastico che alimenta ancor più la determinazione della più giovane Nadia Delago. Anche Francesca Marsaglia si è esaltata sul tracciato gardenese dialogando con disinvoltura con un supergigante insidioso.Federica Brignone, carattere forte, tutt'altro che remissivo, capace di illuminarsi all'improvviso con quel sorriso che la rende unica tra le compagne di squadra. La sua reputazione solare è qualità rara e preziosa così come la sua gioia di sciare, con gli amici, con la famiglia. Quando scende in gigante è un autentico spettacolo!Coraggio, determinazione, sofferenze! Quanti scalini ha dovuto risalire la fondista Elisa Brocard per riassaporare il piacere di sciare, guarendo le ferite dell'anima, alzando l'asticella ... (continua)

[ 19/12/2018 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg femminile
11/a gara su 38 in calendario per il Circo Rosa; 3/o di 8 superg della stagione 2/a gara femminile in Val Gardena dalla stagione 1991/1992 plurivincitrici in Val Gardena: Ilka Stuhec (2); 9/a vittoria in carriera per Ilka Stuhec (SLO), la 3/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 12; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; 15/o podio in carriera per Ilka Stuhec (SLO), il 5/o in superg 53/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 7/a in superg per Nicole Schmidhofer è il 7/o podio della carriera, il 4/o in superg per Tina Weirather è il 40/o podio della carriera, il 20/o in superg la migliore azzurra è Francesca Marsaglia, 6/a in 1.32.16, pettorale #29 l'Italia ha conquistato 78 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 223; Svizzera 102; Slovenia 100; Liechtenstein 80; Italia 78; Norvegia 60; Germania 45; Repubblica Ceca 24; Canada 16; Svezia 11; Francia 1; le atlete più anziane e più giovane a punti: Nadia Fanchini (ITA) pos.19 [#8] - 1986 ; Kajsa Vickhoff Lie (NOR) pos.16 [#33] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ilka Stuhec (SLO)[pos.1], Francesca Marsaglia (ITA)[pos.6], Kajsa Vickhoff Lie (NOR)[pos.16],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Nicole Schmidhofer (AUT)[pos.2], Christina Ager (AUT)[pos.10], Ester Ledecka (CZE)[pos.11], Christina Ager (AUT) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Lake Louise 2017; classifica di superg dopo Val Gardena (top5): 1) Mikaela Shiffrin (200) 2) Ragnhild Mowinckel (175) 3) Tina Weirather (156) 4) Ilka Stuhec (144) 5) Nicole Schmidhofer (133) classifica generale dopo Val Gardena (top5): 1) Mikaela Shiffrin (689) 2) Nicole Schmidhofer (359) 3) Ragnhild Mowinckel (322) 4) Michelle Gisin (316) 5) Ilka Stuhec (302) classifica di superg per nazioni (top5): Austria 475; Svizzera 401; Italia 210; U.S.A. 204; ... (continua)

[ 18/12/2018 ] - Delago: "Ieri mai avrei immaginato tutto questo".
LIVE DA GARDENA - Sprizza gioia da tutti i pori Nicol Delago. Non vede l'ora di abbracciare la madre, il padre, il cane e la nonna per festeggiare con loro il primo podio della sua carriera arrivato proprio a pochi passa da casa sua, sulla Saslong, in Val Gardena, dove le donne hanno gareggiato per la prima volta nella storia della Coppa del mondo. Lei che proprio un centinaio di metri più sopra di questo storico tracciato vive dalla nascita e ul quale ha imparato a a sciare e sul quale mai avrebbe immaginato un giorno di poter gareggiare e magari anche ottenere un podio. "È incredibile, qui, a casa mia. Sono partita che sentivo tutto il tifo e mi sono detta 'vado a tutta' - rivela l'azzurra -. Mi sono studiata bene il tracciato con i tecnici. Sono felicissima, quando ho sentito che c'era la gara in casa, quasi mi veniva da piangere, non avrei mai pensato che qui, a casa mia, un giorno avrebbero fatto gareggiare le donne. Quando ero piccola è vedevo le gare, mai avrei pensato che un giono avrei potuto gareggiare anch'io qui e magari anche salire su un podio"."È un regalo per Natale e compleanno insieme - continua Nicol che il 5 gennaio 2019 farà 23 anni -. Per me era già tanto poter gareggiare in casa, ora che mi è andata così bene sono molto felice. Vorrei ringraziare tutti quelli che mi hanno sempre sostenuto da piccola, la squadra e il gruppo sportivo della Finanza, quelli che ci sono sempre stati. Alla vigilia devo dire che ero abbastanza tranquilla, ma prima della terza prova ero un po' agitata, poi però sono scesa tranquilla e ho visto che scendere tranquilli non paga, così mi sono motivata e concentrata solo sulla prestazione e non vedevo l'ora di scendere.".Al traguardo c'era tutta la famiglia ad attenderla: mamma Carmen, papà Norbert e il suo cane samoiedo Mikka. La mamma quando il risultato era ormai quasi definitivo è entrata di corsa nell'area delle squadre per abbracciare la sua giovane figlia, mentre papà Norbert, forse per la troppa emozione si è ... (continua)

[ 18/12/2018 ] - Premiere Delago 2/a sulla Saslong, vince Stuhec
LIVE DA GARDENA - Nel giorno del debutto assoluto delle donne sulla Saslong in coppa del mondo arriva anche una premier per la padrona di casa Nicol Delago.La giovane 22enne di Santa Cristina ottiene il suo primo podio in carriera proprio sulla pista che l'ha vista nascere sciisticamente parlando, lei che abita con mamma Karla e papà Oscar e il suo cane, proprio a cento metri dalla Saslong. Seconda alle spalle della slovena Ilka Stuhec, al ritorno alla vittoria dopo la lunga pausa di una stagione causa un infortunio. Una Delago superlativa, capace di limare ogni passaggio su un tracciato che l'ha sempre vista sciare durante tutta la sua gioventù. Dove ha imparato a sciare e dove oggi ha saputo scacciare quell'emozione che qualcuno aveva temuto potesse influire sul suo risultato in negativo. Ed, invece, la finanziera gardenese dopo due prove al top - 2/o e 3/o tempo - questa mattina si è nascosta un po' per cercare di scaricare la tensione e affrontare la gara con tutta la grinta possibile.La slovena Stuhec recita, recita, il ruolo di super favorita, assenti Lindsey Vonn e Sofia Goggia per infortunio, e assente anche Mikaela Shiffrin, vincitrice a Lake Louise lo scorso anno e terza quest'anno. Una Saslong limata forse troppo per la paura di apparire troppo impegnativa per il circo rosa, ma comunque sempre una signora pista che ha creato qualche grattacapo a tutte le altre protagoniste attese alla vigilia.Un podio dunque che vede la 28enne Ilka Stuhec tornare al successo, l'ottavo della sua carriera, il quinto in discesa, dopo le finali di Aspen, la giovane 22enne Nicole Delago, seconda per soli 14 centesimi, e terza l'austriaca Ramona Siebenhofer, staccata di 51 centesimi, dopo due prove da protagonista concluse con il miglior tempo.Stecca quest'oggi Ester Ledecka, errore grave per lei al passaggio laterale delle Gobbe del Cammello, che ha pagato finendo nelle retrovie (29/a +1.94), alle spalle anche delle nostre due azzurre Francesca Marsaglia 15/a, Elena ... (continua)

[ 17/12/2018 ] - Johannes Kroell si deve fermare
Il velocista austriaco Johannes Kroell, che sabato non ha chiuso la discesa della Val Gardena mentre venerdì era stato 34/o nel superg, si deve fermare a tempo indeterminato: lo comunica lo stesso su Instagram, scrivendo che "...mi è stata diagnosticata una ernia al disco tra la L5 e la S1. Nel superg di venerdì ho sentito una fitta ma ero fiducioso di poter proseguire nella stagione ma in discesa un altro colpo ha causato un forte dolore..ora mi devo fermare fino a quando sarò guarito."Johannes era stato 10/o nella discesa di Lake Louise a fine novembre, suo miglior risultato in carriera a pari di un 10/o posto a Garmisch nel 2013. (continua)

[ 14/12/2018 ] - Innerhofer: "Mi piego come Valentino Rossi..."
Il podio numero 17 della carriera in Coppa del mondo (secondo della stagione dopo il secondo posto nella discesa di Lake Louise) riconsegna definitivamente Christof Innerhofer alle posizioni di vertice nella velocità.E' la sua prima volta sul Saslong, con questa sono dodici le piste del circuito sulle quali il quasi trentaquattrenne finanziere di Gais ha ottenuto un piazzamento fra i primi tre: "Sono contento - spiega Christof - perchè la doppia delusione di Beaver Creek (in cui aveva raccolto appena un 23simo e un 24simo posto fra discesa e supergigante) c'era la giusta occasione per prendermi la rivincita, ho guardato i primi numeri scendere e ho potuto studiare ulteriormente le linee, ho capito che si poteva tagliare ulteriormente. Così ho piantato bene il piede, ogni tanto finivo ancora un po' laterale, mi sono messo a fare pieghe pesanti come Valentino Rossi, l'importante è avere un buon feeling quando esci dal cancelletto. Ho preso tanta fiducia nella scorsa estate facendo gigante, ho lavorato tanto in primavera per cercare di raddrizzare e rimanere sempre in movimento, finalmente a Lake Louise sono salito su un podio che fino all'anno scorso sembrava impossibile, sono soddisfatto perchè in supergigante ho proprio bisogno di punti. In vista della discesa sarà importante concentrarsi sulla sciata e non sul risultato, se non quando si taglia il traguardo. Vedere sul tabellone il mio tempo colorato di verde mi ha dato tanta gioia, una volta che hai vissuto tanti momenti di felicità sportiva come mi è accaduto in passato, poi ti viene voglia di riviverli e so che posso ottenerne ancora tanti".Queste le dichiarazioni degli altri azzurri:Dominik Paris: "Ho rischiato e poi ho sbagliato di nuovo, poi sono uscito. Ho un po' sbagliato la linea: c'erano delle onde, volevo scattare e sono rimasto un po' a destra, non sono riuscito a rientrare. Più o meno sono contento, la velocità c'è e quello è l'importante. La discesa? Nuovo giorno, nuova sfida"Peter Fill: "Spero di ... (continua)

[ 14/12/2018 ] - Gardena: Innerhofer 2/o bruciato da Svindal
Christof Innerhofer sfata il tabù della Saslong cogliendo un podio fantastico e bruciato solamente di 5 centesimi dal mostro sacro Aksel Lund Svindal.Due missili ai piedi, conditi dal temperamento e dal carisma di Christof Innerhofer ci regalano un secondo posto, che vale quasi una vittoria, sulla Saslong della Val Gardena. Per il finanziere di Gais, al secondo podio stagionale dopo quello in discesa di Lake Louise, si tratta di una autentica premier su questa tracciato casalingo. L'azzurro ottiene così il 17/o podio in Coppa del mondo in carriera: era però dalla discesa di Bormio del 2010 che non rientrava tra i primi tre sulle nevi di casa."È stata una liberazione questo podio sulla Saslong – ha dichiarato ai microfoni Inner – Ho ritrovato sensazioni che mancavano da tempo, ho acquisito tanta fiducia nella scorsa estate, facendo anche gigante. Vedere sul tabellone il mio tempo colorato di verde mi ha regalato tanta gioia".Davanti solo quel cavallo di razza di Aksel Lund Svindal, uno che si nasconde nelle prove di discesa, ma che poi trova sempre la quadra del cerchio in quello schuss finale che anche in passato gli ha regalato diversi successi per pochissimi centesimi.Cinque centesimi sono stati sufficienti al norvegese per beffare il nostro Innerhofer cogliendo così la vittoria numero sette in Gardena, ma la 36/a in coppa del mondo, la 17/a in superG.Sarà stato il freddo polare, ma  Norvegia sugli scudi quest'oggi: terzo è Kjetil Jansrud (+0.27), quinto Aleksander Aamodt Kilde (+0.66). In mezzo, al quarto posto, è arrivata la grandissima sorpresa del francese Johan Clarey, pettorale 50, che ha sfiorato il podio di nulla +0.65) Giornata nera, invece, per gli austriaci: il migliore è Matthias Mayer7/o.Gli altri azzurri in classifica: Emanuele Buzzi  si inserisce in 22/a posizione e sul traguardo è il secondo italiano. Fuori, invece, un falloso Dominik Paris, dopo un errore di linea, più indietro un acciaccato e poco allenato Peter Fill (37/o) che non ha ancora ben ... (continua)

[ 13/12/2018 ] - Gardena: Franz davanti in 2/a prova, 12/o Paris
LIVE DA GARDENA - E' targata Austria la 2/a prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in Val Gardena. Miglior tempo che porta la firma del vincitore di Lake Louise Max Franz (vittoria qui in discesa anche nel 2016) che ha fermato il cronometro sul tempo di 1'58"65 precedendo di ben 66 centesimi lo statunitense Steven Nyman. Due decimi dietro allo statunitense troviamo l'elvetico Beat Feuz a precedere l'austriaco Matthias Mayer (+0.99) e il francese Adrien Theaux. Si nasconde Aksel Lund Svindal, oggi 9/o a +1.21, come pure il suo collega di squadra finito addirittura 28/o a +2.33 complice però un gravissimo errore al Ciaslat dove ha rischiato grosso impiantandosi con lo sci intero destro, ma riuscendo comunque a recuperare arrivando sano e salvo al traguardo.Pista più lenta dunque quest'oggi la Saslong, e lo si è visto nel tempo del migliore, con minor umidità nell'aria che soprattutto al Ciaslat ha creato problemi per il fondo a più di un atleta compresi Jansrud, Nyman e il nostro Paris.Gli italiani quest'oggi restano nelle retrovie. Il migliore è stato Dominik Paris 12/o a +1.43. "Oggi già meglio - spiega il carabiniere della Val d'Ultimo - neve più aggressiva, speriamo che le condizioni siano ancora migliori per sabato".Più attardato Christof Innerhofer. Il finaziere di Gais chiude 19/o a +1.87. "La pista oggi era più lenta - spiega Inner - Qualche passaggio era un po' diverso. Ho fatto qualche linea troppo, ma ho voluto provare. Sono comunque tranquillo per sabato. Chi vivrà vedrà".Fuori dai trenta i vari Werner Heel, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Matteo Marsaglia Federico Simoni, Alexander Prast e Florian Schieder.Questo pomeriggio lo staff tecnico renderà noti i nomi di chi gareggerà in discesa sabato.Domani appuntamento con il superG maschile (ore 12.00) con diretta su RaisportHD ed EurosportHD. (continua)

[ 11/12/2018 ] - Stop per Cornelia Huetter
Cornelia Huetter deve fermarsi: dopo il superg di Lake Louise della settimana scorsa la velocista austriaca ha sentito dolore al ginocchio ma ha partecipato ugualmente al superg di St.Moritz chiudendo con il 15/o tempo.Oggi però si è sottoposta ad ulteriori esami ad Innsbruck, e la risonanza magnetica ha rilevato una lesione della cartilagine del ginocchio destro, che costringerà Cornelia a fermarsi per 5 settimane.Notizia dall'infermeria anche dalla Svizzera: la gigantista Vanessa Kasper deve fermarsi per togliere piastra e viti dalla gamba destra, infortunata lo scorso gennaio nel gigante di Lenzerheide. Meno di due settimane fa ha gareggiato nelle prove di Coppa Europa di Funaesdalen, ora l'atleta della squadra B elvetica dovrà fare fisioterapia prima di poter tornare sugli sci.   (continua)

[ 11/12/2018 ] - Tessa Worley rinuncia anche alla Val Gardena
Dopo aver saltata la tappa di St.Moritz a causa della botta al ginocchio patita a Lake Louise, Tessa Worley si è sottoposta ad ulteriori esami a Lione, una volta tornata in patria, che hanno evidenziato una piccola lesione del menisco esterno del ginocchio destro, come riporta ufficialmente la federsci francesca.Per questo motiva la campionessa transalpina non parteciperà alle gare femminili della Val Gardena: le è stata praticata una infiltrazione e per il momento non è deciso quando potrà rientrare alle gare.Il 21 è in programma il gigante di Courchevel, mentre il 28 quello di Semmering. (continua)

[ 10/12/2018 ] - CE: ad Andalo i GS uomini di Pozza e i GS donne
I due giganti di Coppa Europa maschile in calendario lunedì 17 e martedì 18 dicembre sulla pista Aloch non si disputeranno come da programma per questioni di sicurezza. Il nuovo tracciato, che in questi mesi ha subito un significativo restyling con l’allungamento a monte in vista dei Campionati Mondiali Junior del prossimo febbraio, è stato innevato a tempo di record, ma lo spessore del manto nevoso non è sufficiente per garantire la barratura richiesta dalla FIS per le competizioni continentali."Con dispiacere – spiega il presidente dello Ski Team Fassa Leonardo Bernard – non siamo in grado di proporre la due giorni intitolata ad Elke Pastore, un appuntamento che da più di 15 anni è tappa fissa di Coppa Europa e per il quale abbiamo sempre ricevuto apprezzamenti da atleti, tecnici e dalla Fis. Purtroppo le elevate temperature dei giorni scorsi non hanno consentito la produzione di neve in maniera sufficiente per garantire i parametri che richiede un evento internazionale di questo livello".Il Delegato Fis Peter Gerdol assieme al referente della Fisi per la Coppa Europa Roberto Lorenzi hanno lavorato per garantire la disputa delle gare in un'altra località italiana e la scelta è caduta su Andalo, che giovedì e venerdì ospiterà già quelli femminili del circuito continentale.Per le donne l'ok definitivo è arrivato dopo il sopralluogo effettuato dal direttore del circuito Wim Rossel, che ha visionato e promosso il tracciato di gara, ottimamente preparato dallo staff dello Ski Team Paganella e del Consorzio Paganella Ski.La Coppa Europa femminile tornerà per il sesto anno consecutivo ad Andalo, che proporrà come teatro delle due prove tra le porte larghe lo spettacolare pendio della pista Olimpionica 2, lo stesso che durante la stagione invernale viene utilizzato dal Norway Ski Team per preparare gli appuntamenti europei di Coppa del Mondo.La Skiarea Dolomiti Paganella, infatti, è ormai da alcuni anni training center della nazionale capitanata dagli affermati campioni ... (continua)

[ 09/12/2018 ] - Stagione finita per Barioz e Missilier
Si riempe l'infermeria transalpina: nei giorni scorsi Taina Barioz si è rotta il crociato anteriore durante un allenamento a Zinal, ed è già stata visitata a Lione, la sua stagione è ovviamente finita.Si era già infortunata nel 2013 e 2016.Su instagram ha pubblicato un lungo commento: "...mi sono infortunata molte volte nel corso della mia carriera e l'ho sempre presa dal lato giusto, un po' come una fatalità, una prova che dovevo affrontare e che mi avrebbe reso più forte e mi avrebbe fatto crescere, un passaggio obbligato per tutti gli sciatori degni di questo nome. Ma questa volta ho la sensazione che la fortuna non sia stata dalla mia parte, mi sento arrabbiata e triste...."Brutte notizie anche per Steve Missillier, che ieri nel corso della prima manche del gigante maschile (di casa!) della Val d'Isere, si è rotto il tendine d'Achille.Durante la manche si è visto Steve fermarsi dopo che il tendine aveva ceduto, ed essere poi soccorso a bordo pista.Non sono ancora ufficialmente comunicati i tempi di recupero ma molto probabilmente la stagione dell'atleta di Le Grand Bornand è già finita.Un compleanno amaro per il transalpino che compirà 34 anni mercoledì prossimo, e che circa un anno fa in questi giorni, dopo aver rinunciato a Beaver Creek e alla Val d'Isere, aveva deciso di fermarsi per tutta la scorsa stagione a causa dei problemi alla schiena.Infine piccolo stop anche per Tessa Worley che ha saltato la tappa di St.Moritz in seguito alla caduta patita a Lake Louise settimana scorsa: la campionessa francese ha provato a sciare sulle nevi dell'Engadina, ma non ha sentito le giuste risposte dal ginocchio per cui, dopo un consulto con i medici, ha preferito rientrare in patria per riposarsi e sottoporsi ad ulteriori esami. (continua)

[ 06/12/2018 ] - Si allontana il rientro di Linsey Vonn
Con un post pubblicato oggi su Instagram, Lindsey Vonn fa il punto sulla sua situazione e posticipa a data da destinarsi il suo rientro alle gare.La campionessa americana si è fatta male lo scorso 20 novembre nel corso di un allenamento in vista delle gare di Lake Louise, riportando una ipertensione del ginocchio con distorsione del collaterale.In un primo momento era ipotizzabile un suo rientro già per le gare di Val d'Isere (poi annullate e riprogrammate in Val Gardena), ma oggi Lindsey ha scritto: "...nonostante il controllo medico positivo ho bisogno di un po' più di tempo per poter gareggiare ancora. Mi sento bene e mi sto allenamento più duramente che posso, ma non tornerò al cancelletto finchè non sentirò di essere abbastanza forte per vincere. Per cui la caccia al record di Stenmark deve aspettare un po'...Un grande ringraziamento ai fans e al team per il sostegno."Ancora una volta quindi Lindsey viene fermata da un fastidio fisico, e deve rallentare la caccia al record di vittorie, ma come noto ha già annunciato che gareggerà almeno fino alle gare di Lake Louise della prossima stagione. (continua)

[ 06/12/2018 ] - Brignone: "St.Moritz mi è sempre piaciuta"
(da fisi.org)  Nevica su St. Moritz, dove sabato 8 e domenica 9 dicembre verranno disputati un supergigante e uno slalom parallelo. La giuria ha già annunciato che la sciata in pista della vigilia è annullata, per tutte le squadre è stato organizzato un allenamento di gigante e slalom parallelo in mattinata.Il primo giorno saranno al via Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Nicol Delago, Nadia Fanchini, Anna Hofer, Francesca Marsaglia e Karoline Pichler, nella prova domenicale toccherà a Chiara Costazza, Irene Curtoni, Martina Peterlini, Marta Bassino e Federica Brignone."Oggi abbiamo girato solamente su una pista laterale in slalom - racconta Brignone, che fu quarta l'anno passato in supergigante e quarta in gigante nei Mondiali del 2017 -, la neve è abbastanza molle, questa pista mi è sempre piaciuta perchè non è banale e continua a girare, con dossi e porte cieche, l'ho sempre gradita. Il tempo a St. Moritz è sempre strano, senza luce non si vede per terra, mi auguro che gli organizzatori bagnino per indurirla un po'".Nadia Fanchini: "Peccato ci abbiano cancellato la sciata in pista, tuttavia è un tracciato che conosco bene. Sto sciando bene, mi auguro di andare forte come tante altre volte in passato. Alle cose negative non ci penso nemmeno, qui ho avuto anche giornate sfortunate ma voglio esclusivamente pensare alle cose positive, mi auguro solo che le condizioni siano uguali per tutte, a Lake Louise dopo il numero 10 si è aperto il cielo e chi partiva con i numeri successivi ha avuto un bel vantaggio. Mi sento bene, corro per andare forte". (continua)

[ 04/12/2018 ] - Stagione terminata per Christine Scheyer
Fino all'ultimo si era sperato che l'infortunio occorso alla 'austriaca Christine Scheyer durante il superG di coppa del mondo a Lake Louise fosse meno grave di quello che inizialmente le grida di dolore avevano fatto presagire. In un primo momento le grida di dolore avevano fatto temere proprio il peggio, poi l'atleta si era rialzata ed aveva attraversato la pista di gara con gli sci declinando l'utilizzo di toboga ed elicottero per il trasporto al vicino ospedale di Lake Louise. Ed, invece, il rientro dal Canada è stato meno roseo. Sottoposta ieri sera presso la Clinica di Hochrum ad Innsbruck ad una risonanza magnetica, il responso ha evidenziato la rottura del legamento crociato e del menisco del ginocchio destro, come riporta un comunicato della federazione austriaca.La 24enne austriaca sarà sottoposta già quest'oggi ad una operazione chirurgica. Per la vincitrice della discesa libera di Altenmarkt-Zauchensee, nel gennaio del 2017, la stagione è dunque terminata. Nella sua giovane carriera la Scheyer è rimasta vittima diverse volte di infortuni ad entrambe le ginocchia. L'ultimo proprio nel gennaio 2017 all'indomani della vittoria sulle nevi casalinghe di Zauchensee.  (continua)

[ 02/12/2018 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - superg femminile
7/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 8 superg della stagione 74/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Weirather T. 2) Gut L. 3) Schmidhofer N. 2016: 1) Gut L. 2) Weirather T. 3) Goggia S. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Tippler T. 3) Huetter C. 2014: 1) Gut L. 2) Kildow L.C. 3) Maze T. 2013: 1) Gut L. 2) Weirather T. 3) Fenninger A. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Lara Gut (3); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Nicole Schmidhofer (2); Petra Haltmayr (2); Alexandra Meissnitzer (2); Mikaela Shiffrin (2); Picabo Street (2); Ilka Stuhec (2); Pernilla Wiberg (2); 46/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 1/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 12; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; 66/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 1/o in superg 159/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 32/a in superg per Ragnhild Mowinckel è il 5/o podio della carriera, il 2/o in superg per Viktoria Rebensburg è il 42/o podio della carriera, il 6/o in superg la migliore azzurra è Federica Brignone, 12/a in 1.20.57, pettorale #11 l'Italia ha conquistato 76 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 165; U.S.A. 100; Norvegia 88; Svizzera 79; Italia 76; Germania 60; Canada 56; Francia 52; Slovenia 26; Liechtenstein 16; Repubblica Ceca 4; le atlete più anziane e più giovane a punti: Nadia Fanchini (ITA) pos.16 [#4] - 1986 ; Kajsa Vickhoff Lie (NOR) pos.23 [#35] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Valerie Grenier (CAN)[pos.5],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Ragnhild Mowinckel (NOR)[pos.2], Ramona Siebenhofer ... (continua)

[ 02/12/2018 ] - LakeLouise: Shiffrin detta legge anche in superG
E chi la ferma più. Mikaela Shiffrin vince anche in superG dopo aver vinto in tutte le altre cinque specialità, raggiungendo Vonn, Kostelic, Kronberger, Maze, Paerson e Wiberg, sfiorando così quota 500 punti in coppa del mondo e siamo solo all'inizio.Sulle nevi canadesi di Lake Louise la campionessa di Vail si impone anche nel primo superG della stagione superando con ampio margine le altre sue avversarie salendo a 46 vittorie totali e a 66 podi. Gara dominata nettamente dalle 23enne statunitense sempre più proiettata verso la conquista di un altra coppa del mondo assoluta.La Shiffrin conclude con il tempo di 1'19"41 precedendo una ottima norvegese Ragnhild Mowinckel, staccata di 77 centesimi, e la tedesca Viktoria Rebensburg, in ritardo di 83 centesimi.Tra le favorite della vigilia Anna Veith finisce 5/a a pari merito con la francese Romanea Miradoli (+0.90), a precedere Lara Gut-Behrami (+0.98), Ilka Stuhec (+1.07) e Nicole Schmidhofer (+1.09). Fuori dalle top10 la prima delle azzurre è Federica Brignone, undicesima a +1.16 subito davanti alla compagna di squadra Elena Curtoni ( 12/a a +1.25). Sedicesimo posto per Nadia Fanchini (+1.30)."E' stata una gara positiva con buone sensazioni - ha raccontato Federica Brignone alla FISI -, rimane il fatto che è mancato qualcosina, in realtà il tracciato non aveva nulla di difficile. Ho fatto i passaggi che avevo studiato durante la ricognizione, sono mancati quei tre decimi che avrebbero fatto la differenza e permesso di salire sul podio. Per questo motivo sono contenta della prestazione, non del risultato".Erroracci di Nicole Delago a metà tracciato, due le curve tirate male dalla gardenese, che alla fine finisce lontana 18/a a +1.46 dalla Shiffrin dopo il bel 5/o posto di ieri in discesa.Brutta caduta per la giovane austriaca Christine Scheyer, finita in torsione con il suo ginocchio destro, ma poi scesa da sola al traguardo. Come fuori è finita pure la francese Tessa Worley, anche lei pare senza particolari ... (continua)

[ 02/12/2018 ] - Lake Louise:la pista si chiamerà Lake Lindsey Way
Diciotto vittorie a Lake Louise: sconvolgente il bottino di successi che Lindsey Vonn ha saputo conquistare in carriera nella località canadese.Come noto quest'anno lei non era al cancelletto nel trittico di gare, ed ha già dichiarato che l'anno prossimo vorrà esserci, in barba alla volontà di chiudere al termine la carriera al termine di questa stagione.Troppo il fascino della sua pista preferita, troppa la voglia di esserci ancora una volta.E allora i responsabili del resort canadese hanno annunciato che la pista di discesa femminile si chiamerà da ora in poi "Lake Lindsey Way", in onore della grande campionessa."Vogliamo omaggiare Lindsey per il rapporto con il nostro resort, il nostro staff e il pubblico che viene ogni anno a seguire la Coppa del Mondo - ha dichiarato Charlie Locke, proprietario del comprensorio di Lake Louise - Speriamo di vedere ancora Lindsey qui, e nel frattempo chiameremo 'Lake Lindsey Way' la 'Olympic Track' ed è il nostro modo di continuare a tenere il legame con lei."La prima volta di Lindsey sulle Montagne Rocciose risale al 2004, quando la campionessa aveva 20 anni; ora con 82 vittorie è sempre più vicina al record di Stenmark di 86 sigilli. (continua)

[ 02/12/2018 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa femminile
6/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 2/a di 9 discese della stagione 73/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Schmidhofer N. 2) Gisin M. 3) Weidle K. 2017: 1) Shiffrin M. 2) Rebensburg V. 3) Gisin M. 2017: 1) Huetter C. 2) Weirather T. 3) Shiffrin M. 2016: 1) Stuhec I. 2) Gut L. 3) Miklos E. 2016: 1) Stuhec I. 2) Goggia S. 3) Kling K. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Lara Gut (3); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Nicole Schmidhofer (2); Petra Haltmayr (2); Alexandra Meissnitzer (2); Picabo Street (2); Ilka Stuhec (2); Pernilla Wiberg (2); 2/a vittoria in carriera per Nicole Schmidhofer (AUT), la 2/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 43; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 6/o podio in carriera per Nicole Schmidhofer (AUT), il 3/o in discesa 244/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 55/a in discesa per Cornelia Huetter è il 14/o podio della carriera, il 9/o in discesa per Michelle Gisin è il 6/o podio della carriera, il 3/o in discesa la migliore azzurra è Nicol Delago, 5/a in 1.48.41, pettorale #23 l'Italia ha conquistato 101 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 312; Svizzera 126; Italia 101; U.S.A. 60; Germania 39; Repubblica Ceca 26; Francia 23; Slovenia 18; Norvegia 13; le atlete più anziane e più giovane a punti: Nadia Fanchini (ITA) pos.7 [#2] - 1986 ; Kajsa Vickhoff Lie (NOR) pos.24 [#34] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Nicole Schmidhofer (AUT)[pos.1], Nicol Delago (ITA)[pos.5], Alice Merryweather (USA)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Kajsa Vickhoff Lie (NOR)[pos.24], Tutti i risultati azzurri nella top4 in questa gara: 1/o ... (continua)

[ 01/12/2018 ] - CE Funesdalen: vince Scheib, Melesi 7/a
La 20enne stiriana Julia Scheib ha vinto il secondo gigante femminile di Coppa Europa, a Funesdaelen, in Svezia.L'austriaca, al primo sigillo della carriera, ha rimontato una posizione sulla padrona di casa Ylva Staelnacke che ha chiuso con il terzo tempo finale, mentre sul secondo gradino del podio è salita la polacca Maryna Gasienica-daniel, a 18 centesimi dalla vincitrice e in rimonta di 12 posizioni rispetto alla prima frazione.La miglior azzurra è Roberta Melesi, buon 7/o posto per lei ottenuto con una splendida rimonta dalla 25/a piazza della prima manche, grazie al secondo crono di frazione. Posizioni recuperate anche per Valentina Cilla Rossi (11/a finale, 26/a dopo al prima) e Luisa Bertani (12/a finale, 24/a dopo la prima) a dimostrazione di una seconda manche di grinta per le azzurre.Va a punti anche Lara Della Mea 21/a, Jole Galli 23/a, Elena Sandulli 30/a.Nella top10 di gara rimane ai piedi del podio Thea Louise Stjernesund, seguono Katharina Gallhuber 5/a, Magdalena Fjaellstroem 6/a, Franziska Gritsch 8/a, Lorina Zelger 9/a e Kristine Gjelsten Haugen 10/a (vincitrice ieri in gara1).Ora ci si sposta a Trysill, in Norvegia, dove lunedì e martedì sono in programma sue slalom. (continua)

[ 01/12/2018 ] - Lake Louise: Schimdhofer concede il bis.Delago 5/a
Back-to-back win per Nicole Schimdhofer, o se preferite semplicemente "doppietta": l'austriaca vince anche gara2 a Lake Louise, dopo aver trionfato ieri, 20 anni dopo la connazionale Renate Goetschl.Tempo splendido sulla località canadese, che bacia le velociste austriache sempre più in forma in questo inizio stagione: alle spalle di Schmidhofer sale sul podio Cornelia Huetter a +0.44, e nelle top10 c'è spazio anche per Stephanie Venier 9/a a +1.39.Sul terzo gradino del podio c'è Michelle Gisin a +0.47, ieri seconda e ormai stabilmente tra le migliori velociste, all'inseguimento del primo successo in Coppa del Mondo.Ieri 9/a oggi 4/a: Mikaela Shiffrin ha deciso di utilizzare i materiali con cui l'anno scorso aveva addirittura vinto in terra canadese, e conferma la sua polivalenza e classe totale. Pulizia e fluidità in slalom come in discesa, dove ancora le manca qualcosa - ma poco - per essere stabilmente tra le migliori.Al quinto posto c'è una splendida Nicol Delago, staccata di 73 centesimi: l'altoatesina, pettorale n.23, scia molto bene nel tratto finale andando a conquistare il miglior risultato della carriera."Devo ringraziare tutto lo staff che mi sta aiutando tanto a migliorare - dichiara Nicol -, voglio dedicare questo piazzamento a tutte le compagne di squadra che non sono presenti insieme a noi in gara per tutti gli infortuni che ci stanno perseguitando, come dice il nostro allenatore Giovanni Feltrin ci stanno spingendo più forte, è come se stessero soffiandoci alle spalle".Per le velociste italiane, orfane di Goggia, Schnarf ed Elena Fanchini, è comunque una buona gara: Nadia Fanchini è 7/a a +0.95, la camuna non riesce ad essere precisa e veloce come ieri (quando è uscita a tre quarti gara con il miglior intermedio), fino a metà gara è da podio ma poi perde linea e velocità nel settore del Fishnet-Fallaway.Può essere molto soddisfatta Federica Brignone 16/a a +1.80, crescendo passo dopo passo anche in discesa libera.Va a punti anche Francesca Marsaglia ... (continua)

[ 01/12/2018 ] - Beaver: Paris 3/o nel superg vinto da Max Franz
Dopo un rinvio di un'ora dovuto ad una fitta nevicata e alla conseguente pulizia del tracciato, ha preso il via a Beaver Creek il secondo superg stagionale, con partenza abbassata alla quota del gigante.Vittoria per l'austriaco Max Franz, la prima in questa disciplina, la terza della carriera dopo il successo di Lake Louise di settimana scorsa e quello in Val Gardena nel 2016.Secondo gradino del podio per un sempre più sorprendente Mauro Caviezel, al terzo podio in una settimana: l'elvetico migliore di intermedio in intermedio ed arriva sul traguardo con 33 centesimi di ritardo, in 1:02.24.Affollatissimo il terzo gradino del podio con Aksel Lund Svindal (ancora lui!), Aleksander Aamodt Kilde e il nostro Dominik Paris che chiudono con 41 centesimi da Franz.Per Paris è il secondo podio in una settimana: il carabiniere della Val d'Ultimo era a soli 4 centesimi a due terzi di gara, ma ha perso velocità nel finale, discorso analogo per Svindal, mentre Kilde è stato l'unico a rimanere vicinissimo a Franz nel tratto finale, dove l'austriaco ha fatto la differenza e vinto la gara.Per Paris è il 24/o podio in carriera.C'è ancora Austria nella top10 con il sorprendente Christoph Krenn (pettorale 35) che si inserisce al 6/o posto con +0.46, poi Kriechmayr 7/o a +0.58 e Matthias Mayer 8/o a +0.61, e lo sloveno Klemen Kosi 9/o.Il vincitore di Lake Louise Kjetil Jansrud si deve accontentare del 10/o tempo a +0.68 e perde la leadership della classifica di disciplina in favore di Caviezel.Splendida gara per Matteo Marsaglia 12/o a +0.71, a dimostrazione di quanto di buono sta facendo vedere in queste prime gare veloci della stagione, dopo due stagioni difficilissime, sulla pista che lo ha visto vincitore stagioni or sono.Gli altri azzurri non si avvicinano ai migliori su questa 'Birds of Prey': Christof Innerhofer è solo 23/o a +1.30, gli altri ovvero Emanuele Buzzi e Mattia Casse non vanno a punti.Non è partito Peter Fill, come precauzione dopo la caduta di ieri, per fortuna ... (continua)

[ 01/12/2018 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa1 femminile
5/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 1/a di 9 discese della stagione 72/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Shiffrin M. 2) Rebensburg V. 3) Gisin M. 2017: 1) Huetter C. 2) Weirather T. 3) Shiffrin M. 2016: 1) Stuhec I. 2) Gut L. 3) Miklos E. 2016: 1) Stuhec I. 2) Goggia S. 3) Kling K. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Suter F. 3) Huetter C. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Lara Gut (3); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Petra Haltmayr (2); Alexandra Meissnitzer (2); Picabo Street (2); Ilka Stuhec (2); Pernilla Wiberg (2); 1/a vittoria in carriera per Nicole Schmidhofer (AUT), la 1/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 43; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 5/o podio in carriera per Nicole Schmidhofer (AUT), il 2/o in discesa 243/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 54/a in discesa per Michelle Gisin è il 5/o podio della carriera, il 2/o in discesa per Kira Weidle è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa la migliore azzurra è Nicol Delago, 19/a in 1.50.24, pettorale #28 l'Italia ha conquistato 35 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 280; Svizzera 166; Germania 75; Liechtenstein 45; Slovenia 40; U.S.A. 38; Italia 35; Francia 28; Repubblica Ceca 10; Norvegia 4; le atlete più anziane e più giovane a punti: Laurenne Ross (USA) pos.26 [#6] - 1988 ; Kajsa Vickhoff Lie (NOR) pos.30 [#35] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Nicole Schmidhofer (AUT)[pos.1], Michelle Gisin (SUI)[pos.2], Kira Weidle (GER)[pos.3],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Stephanie Venier (AUT)[pos.4], Joana Haehlen (SUI)[pos.8], Nina Ortlieb (AUT)[pos.15], Alice Merryweather ... (continua)

[ 30/11/2018 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2018 - DH maschile
Fantaski Stats - Beaver Creek - discesa maschile 4/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 9 discese della stagione 59/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Svindal A. 2) Feuz B. 3) Dressen T. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Fayed G. 2014: 1) Jansrud K. 2) Feuz B. 3) Nyman S. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Fill P. 2012: 1) Innerhofer C. 2) Svindal A. 3) Jansrud K. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 11/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 8/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 34/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 23/o in discesa 129/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 51/a in discesa per Mauro Caviezel è il 3/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Aksel Lund Svindal è il 78/o podio della carriera, il 32/o in discesa l'ultima doppietta per Svizzera in questa specialità è stata a Bormio 2011/2012 il miglior azzurro è Dominik Paris, 12/o in 1.14.36, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 41 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 242; Austria 155; Francia 106; Norvegia 91; U.S.A. 61; Italia 41; Germania 20; Slovenia 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.7 [#17] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.20 [#48] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.2], Christian Walder (AUT)[pos.8], Matthieu Bailet (FRA)[pos.20], Christopher Neumayer (AUT)[pos.27],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1997); Christof Innerhofer (2012); 3/o ... (continua)

[ 30/11/2018 ] - Lindsey Vonn gareggerà ancora a Lake Louise
In una località che è stata ribattezzata "Lake Lindsey" lei non poteva mancare: e invece quest'anno - in teoria l'ultimo della carriera - Lindsey Vonn non era al cancelletto a causa di un infortunio (non del tutto precisato) che la sta tenendo lontana dalle piste.Così la campionissima americana, che aveva già annunciato la fine della carriera al termine di questa stagione, ma che ha chiara in mente la volontà di superare il record di Ingemar Stenmark, ha dichiarato che gareggerà anche l'anno prossimo nella località canadese.Lindsey lo ha annunciato dal suo nuovo canale Youtube, e ha pubblicato anche il video della caduta dove ha spiegato: "Ho già annunciato che mi ritirerò al termine della stagione ma non voglio perdere la mia tappa preferita. Ho pianto nella stanza d'ospedale. Voglio tornare alle gare, avevo programmato di gareggiare a Lake Louise e certo non avevo programmato di farmi nuovamente male. Ho iperteso il ginocchio nella caduta procurandomi una distorsione al legamento collaterale."A Lake Louise Lindsey ha vinto 18 volte e normalmente si corrono 3 gare: un bottino troppo ghiotto per rinunciarci: "...superare il record è l'ultimo obiettivo che sto inseguendo, se non lo ottengo questo inverno non importa. Ma non a che vedere con Lake Louise, è ilmio posto preferito e voglio gareggiarci."    (continua)

[ 30/11/2018 ] - Lake Louise: Schmidhofer supera Gisin in discesa
Pettorale n.1 al via, l'elvetica Michelle Gisin ha cullato per 15 atlete il sogno di conquistare la prima vittoria in carriera in Coppa del Mondo dopo 4 podi (2 in combinata, uno in discesa, uno in superg) ma l'austriaca Nicole Schmidhofer, già in vantaggio di quasi 4 decimi a metà gara, è arrivata sul traguardo con 15 centesimi di margine, conquistando la vittoria nella discesa libera di Lake Louise, prima gara della velocità al femminile.La 29enne stiriana conquista così il primo successo della carriera, dopo aver fatto bene già in prova e che era stata terza l'anno scorso a Lake Louise.Primo podio in carriera per la tedesca Kira Weidle, staccata di 50 centesimi (e anche lei molto veloce in prova), mentre per 7 centesimi rimane giù dal podio l'austriaca Stephanie Venier, vicecampionessa del mondo della specialità.La miglior azzurra è Nicol Delago 19/a a +2.11, buon 21/o posto per Elena Curtoni (ex aequo con il "fenomeno" Ester Ledeska), buono anche il 24/o posto di Francesca Marsaglia, anche lei come Elena rientrante dopo un infortunio. Federica Brignone, prima volta in discesa a Lake Louise, trova subito i punti con il 25/o tempo.Grande delusione per Nadia Fanchini che al terzo intermedio viaggiava con il miglior crono: la bresciana esce dal tracciato al Fallaway, ma conferma il suo feeling con il tracciato dopo ha vinto un superg nel 2008 ed è stata due volte seconda in discesa.Completano la top10 Tina Weirather 5/a a +0.59, la rientrante Ilka Stuhec 6/a a +0.94, Christine Scheyer 7/a a +0.96, Joana Haehlen 8/a a +1.05, Mikaela Shiffrin 9/a a +1.23 e Cornelia Huetter 10/a a +1.43.Domani gara2 di discesa: diretta Eurosport1 e Raisport alle 20.30 italiane. (continua)

[ 30/11/2018 ] - Feuz doma la Birds of Prey di Beaver Creek
L'elvetico Beat Feuz, vincitore della coppa di specialità nella passata stagione, vince la seconda discesa libera della stagione, trionfando sulla 'Birds of Prey' di Beaver Creek sopratutto grazie ad una perfetta linea e velocità nel tratto finale.Il meteo di questi giorni ha costretto gli organizzatori ad invertire il programma facendo disputare oggi la discesa e domani il superg, con partenza abbassata nella zona del Brink per circa 1.14 di gara.Sotto una discreta nevicata Feuz supera di 7 centesimi il compagno di squadra Mauro Caviezel, già sul podio a Lake Louise, e al suo miglior risultato della carriera, e di 8 centesimi il fuoriclasse Re di Beaver Aksel Lund Svindal, che ha corso con un tutore per via dell'infortunio alla mano.I tre sul podio sono racchiudi in 8 centesimi, a 21 di distacco dal vincitore troviamo i due francesi Theaux e Clarey, particolarmente pimpanti su questo tracciato, e 5/o a parimerito con Clarey l'austriaco Kriechmayr, tra i favoriti e primo all'ultimo intermedio ma lento nel tratto finale.Ancora Austria nella top10 con Reichelt a +0.45 e Christian Walder 8/o a +0.54, poi due americani appaiati al 9/o posto, Nyman e Bennet a +0.56.Gara piuttosto opaca per gli Azzurri: Dominik Paris arriva al secondo intermedio con già 6 decimi di ritardo e nonostante un buon tratto finale chiude 12/o a +0.77.Per Christof Innerhofer una prova con tante indecisioni e molto tempo perso sul finale, tanto da chiudere 23/o a +1.02, meglio di lui per un centesimo fa Emanuele Buzzi, che per la seconda volta consecutiva entra nei top30.Spavento per Peter Fill: il carabiniere di Castelrotto si siede sulle code nel tratto finale e vola in aria rimbalzando sul tracciato. Secondo le prime informazioni solo una forte contusione per lui.Applausi per Matteo Marsaglia 29/o a +1.16 con il pettorale n.57; molto attardato Werner Heel 56/o a +2.30 La gara è stata a lungo interrotta per soccorrere il tedesco Thomas Dressen, sceso con il pettorale n.9, caduto a tre quarti ... (continua)

[ 30/11/2018 ] - CE donne: la Norvegia parte forte, Della Mea 17/a
Doppietta norvegese nel primo appuntamento di Coppa Europa femminile, iniziata venerdì a Funesdalen con uno slalom gigante. Sulle nevi svedesi, Kristine Gjelsten Haugen vince nitidamente grazie al tempo complessivo di 1:56.94, che le permette di precedere di ben 68 centesimi la connazionale Thea Louise Stjernesund.Completa il podio l'elvetica Jasmina Suter, distanziata di un secondo e otto centesimi, con l'austriaca Julia Schieb e la polacca Maryna Gasienica-Daniel rispettivamente in 4/a e 5/a piazza. Per trovare l'Italia, bisogna scorrere la classifica sino alla 17/a posizione di una comunque positiva Lara Della Mea, partita col pettorale 48: subito alle sue spalle ecco Roberta Melesi, quindi poco più indietro Maria Luisa Matilde Bertani (21/a), Marta Giunti (24/a), Valentina Cillara Rossi (25/a) ed Elena Sandulli (29/a). Sei italiane a punti, dunque, ma nessun acuto individuale: completano il quadro tricolore Jole Galli, Elisa Platino e Sofia Pizzato oltre la 30/a posizione, con Celina Haller non partita nella prima manche.Sabato è in programma un altro gigante. (continua)

[ 29/11/2018 ] - Lake: Schmidhofer davanti a tutte, 17/a Delago
Ultima prova valida, della discesa libera femminile di coppa del mondo, per il doppio appuntamento di domani e sabato a Lake Louise che parla austriaco. Cambio di programma a Beaver Creek causa maltempo per le gare maschili.Nicole Schmidhofer si conferma dunque in gran forma. Settima martedì nella prima prova, seconda mercoledì, l'austriaca che l'anno scorso fu seconda nel superG di Lake Louise, è la più veloce nell'ultimo training disputato sulla pista canadese. Al suo tempo (1'48"37) si è avvicinata solo Tina Weirather, seconda con 32 centesimi di ritardo, mentre la 22enne tedesca Kira Weidle, la migliore 24 ore prima, è terza a 49/100.La migliore delle azzurre stavolta è stata la gardenese Nicol Delago, 17/a a +1.79 dalla Schmidhofer, mentre Nadia Fanchini ha chiuso a oltre 2 secondi. Ancora più distante Federica Brignone, 36esima, preceduta dalle compagne di squadra Francesca Marsaglia (24/a) ed Elena Curtoni (32/a).La leader di Coppa del mondo, Mikaela Shiffrin, va forte anche nella specialità a lei meno congeniale, con un quarto posto in prova a 51 centesimi dalla Schmidhofer. Domani, venerdì 30 novembre (ore 20.30 italiane, diretta su Eurosport 1, differita Raisport+ alle 23), è in programma la prima delle due discese di Coppa del mondo, l'altra sarà alla stessa ora di sabato 1 dicembre. (continua)

[ 28/11/2018 ] - Lake Louise: Weidle la più veloce, 11/a Fanchini
E' sempre Nadia Fanchini la migliore delle azzurre anche nella 2/a prova cronometrata valida per la doppia discesa libera in programma a Lake Louise questo fine settimana.Il miglior tempo però è stato fatto segnare dalla giovane tedesca Kira Weidle che ha fermato il cronometro sul tempo di 1'42"26 precedendo l'austriaca Nicole Schmidhofer staccata di 59 centesimi. Terzo tempo per la rientrante slovena Ilka Stuhec a 79 centesimi.Seguono in graduatoria con il 4/o tempo l'austriaca Cornelia Huetter (+0.83), 5/a Lara Gut-Behrami (+0.92), 6/a Michelle Gisin (+1.18), 7/a Anna Veith (+1.29), 8/a Mikaela Shiffrin (+1.30), 9/a Stephanie Venier (+1.37) e 10/a Christina Ager (+1.68).La migliore delle azzurre è risultata dunque Nadia Fanchini, finita appena fuori dalle top10, con l'11/o tempo a +1.73 dalla Weidle. Federica Brignone chiude 22/a (+2.20), davanti a Nicole Delago 24/a a +2.33.  Trentesimo tempo per Francesca Marsaglia (+2.90), più indietro Elena Curtoni (+3.08), Anna Hofer (+4.66)Domani appuntamento con la terza ed ultima prova cronometrata. (continua)

[ 28/11/2018 ] - Beaver: Striedinger sua la prova, 13/o Marsaglia
Prima prova cronometrata, valida per la discesa libera maschile di Beaver Creek in programma sabato 1 dicembre, targata Austria. E' di Otmar Striedinger il miglior tempo (1'42"65) nella prima prova, delle due previste, sulla Birds of Prey di Beaver Creek. Secondo tempo ancora per un austriaco, Vincent Kriechmayr, 2/o nel superG di Lake Louise, staccato di 40 centesimi dal compagno di squadra a precedere il norvegese Aksel Lund Svindal (+0.47).Alle spalle di questo terzetto troviamo il francese Adrien Theaux, quindi il norvegese Kjetil Jansrud e l'austriaco Matthias Mayer. Italiani nelle retrovie: il migliore è Matteo Marsaglia che sigla il 13/o tempo, lui che qui vinse nel 2012 ma in superG, a +1.10 da Striedinger. Poco più  indietro Peter Fill 18/o  a +1.39. Fuori dai top30 Dominik Paris (+1.83), Christof Innerhofer (+1.86), Emanuele Buzzi (+2.00) , Werner Heel (+2.57) e Mattia Casse (+2.74).Domani seconda ed ultima prova cronometrata (ore 19.00 in Italia). (continua)

[ 27/11/2018 ] - Lake Louise: miglior tempo in prova per Scheyer
Tocca alle ragazze del Circo Rosa calcare le nevi canadesi di Lake Louise: nella prima prova cronometrata in vista delle gare del weekend, primo atto della stagione della velocità al femminile, è l'austriaca Christine Scheyer a far segnare il tempo migliore, chiudendo in 1:50.61, con il pettorale n.29.Condizioni favorevoli intorno al pettorale n.30 tanto che Romane Miradoli (#31) è seconda a +0.21 e Tamara Tippler (#27) terza a +0.47.Quarto tempo per Ramona Siebenhofer a +0.51, quinto per Michelle Gisin che proprio domenica in slalom è stata 5/a, suo miglior risultato tra i rapid gates.Completano la top10 Priska Nufer, Lin Ivarsson (#41) appaiata al 7/o posto con Jasmine Flury e Nicole Schmidhofer, tutte a +0.86.Decimo tempo per la rientrante Ilka Stuhec, vincitrice della coppa di specialità due stagioni or sono e assente per infortunio nella scorsa.La prima azzurra è Nadia Fanchini 14/a a +0.99, Elena Curtoni 27/a a +2.14 (con salto di porta, come molte altre), Nicol Delago 31/a, Anna Hofer 39/a.Intorno alla 15/a posizione Tina Weirather e Cornelia Huetter (1 secondo circa di distacco), che in assenza di Goggia e Vonn sono le migliori della specialità sulla base dei risultati della scorsa stagione.Da notare il 21/o tempo di Mikaela Shiffrin e l'"esordio" di Lara Gut con il doppio cognome Gut-Behrami, 17/o tempo per lei a +1.34. (continua)

[ 27/11/2018 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - superg maschile
3/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 8 superg della stagione 39/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Jansrud K. 2) Franz M. 3) Reichelt H. 2015: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Fill P. 2014: 1) Jansrud K. 2) Mayer M. 3) Paris D. 2013: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Streitberger G. 2012: 1) Svindal A. 2) Theaux A. 3) Puchner J. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Kjetil Jansrud (4); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); 22/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 12/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 16; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 49/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 21/o in superg 143/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 40/a in superg per Vincent Kriechmayr è il 8/o podio della carriera, il 6/o in superg per Mauro Caviezel è il 2/o podio della carriera, il 2/o in superg il miglior azzurro è Dominik Paris, 21/o in 1.35.02, pettorale #14 l'Italia ha conquistato 20 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 213; Norvegia 199; Svizzera 131; Francia 48; U.S.A. 36; Germania 31; Slovenia 24; Italia 20; Canada 19; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.4 [#11] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.25 [#22] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.27 [#31] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.3], Stefan Rogentin (SUI)[pos.19], James Crawford (CAN)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.12], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Patrick Holzer (1991); 3/o Peter Fill (2015); Dominik Paris (2014); 4/o Christof Innerhofer (2013); 5/o Werner Heel ... (continua)

[ 27/11/2018 ] - Chiamatemi Lara Gut-Behrami
All'indomani del suo matrimonio con il calciatore Varon Behrami, molti appassionati si sono chiesti se Lara Gut avrebbe cambiato il suo cognome al cancelletto di partenza.Lei aveva più o meno direttamente confermato che sarebbe stata (ancora) semplicemente Lara Gut, e così è stato a Soelden e nel gigante di Killington.Ma qualcosa è cambiato: a partire dalle prove cronometrate della discesa di Lake Louise, in programma il prossimo weekend, Lara sarà al cancelletto con il cognome Gut-Behrami.Alla Blick Lara ha dichiarato: "ho capito che così non funzionava. Si certo ho costruito la mia carriera con il cognome Gut. Sono orgogliosa di questo e ringrazio la mia famiglia. Ho capito però che mancava qualcosa. Non so più semplicemente Lara Gut, sono figlia dei miei genitori e allo stesso tempo orgogliosa di essermi sposata. Ecco perchè voglio essere al cancelletto con il doppio cognome."Una scelta simile a quella fatta di recente da Nina Loeseth, ora signora Haver, mentre Anna Fenninger è diventata Anna Veith dopo il matrimonio, e Lindsey Vonn (ex signorina Kildow) ha mantenuto il cognome del marito anche dopo la separazione. (continua)

[ 25/11/2018 ] - A Lake Louise è sempre Jansurd il supergigante
Il vincitore della coppa di specialità delle ultime due stagioni (nonchè del 2015) è ancora l'uomo da battere: Kjetil Jansrud si conferma il miglior supergigantista del circuito di Coppa del Mondo ed apre la stagione della specialità vincendo la gara di Lake Louise, sulla Men's Olympic.Con la consueta sciata pulita, precisa ed efficace, il norvegese disegna le migliori traiettorie nella parte alta ma sopratutto prende velocità per il tratto finale, facendo la differenza per il 22/o sigillo in carriera.Nella sua scia rimane un altro grande interprete della specialità, l'austriaco Vincent Kriechmayr, che chiude a 14 centesimi sciando bene in tutti i settori ma con qualche sbavatura in più rispetto al norvegese.Splendida gara per Mauro Caviezel che conquista il secondo podio della carriera dopo il superg delle Finali di Aspen 2017:  l'elvetico  è tra i più veloci in assoluto nella parte alta, ed arriva a metà gara (terzo intermedio) con un centesimo di vantaggio su Jansrud, poi una incertezza gli fa perdere velocità nel tratto finale, e arriva sul traguardo con 21 centesimi di ritardo ma il pugno alzato al cielo a festeggiare un ottimo avvio di stagione.Ai piedi del podio il veterano Hannes Reichelt a +0.44, e subito dietro Aksel Lund Svindal, che nonostante scii con un tutore conferma il feeling con la località canadese e chiude a +0.57.Bene anche Mayer 6/o a +0.65, seguono a completare la top10 Theaux, Sejersted, Dressen e Feuz, staccato di 97 centesimi.Giornata decisamente negativa per gli azzurri: Paris e Innerhofer non riescono a replicare il bel podio di ieri, il primo è poco pulito, troppo irruente in alcuni passaggi, e accumula ritardo in ogni settore chiudendo 21/o a +1.50 (dopo 40 passaggi). Peggio fa Innerhofer che nelle prime porte impatta con un palo e la maschera si sposta leggermente dandogli visibilmente fastidio; il campione di Gais prova a recuperare ma chiude 27/o a +1.94. Pericolo scampato per Peter Fill che esce nel primo dosso: si scompone in ... (continua)

[ 25/11/2018 ] - Killington: Shiffrin vittoria n.34 in slalom
Secondo slalom femminile stagionale e seconda vittoria per Mikaela Shiffrin: l'americana ancora una volta si conferma imbattibile tra i rapid gates e sulle nevi di Killington, davanti al pubblico "di casa", conquista la vittoria n.45 della carriera, la 34/a in slalom a una sola lunghezza da sua maestà Schild.Non è stata una seconda manche facile per Mikaela perchè Petra Vlhova le ha messo la giusta pressione sciando una seconda manche fantastica (il miglior tempo è però della norvegese Lysdahl): il mezzo secondo di vantaggio al cancelletto si è ridotto a -0.26 a tre quarti gara dove sia Mikaela che Petra hanno incespicato, ma il "solito" finale di gara senza rivali ha consegnato alla Shiffrin il successo, con -0.57 di vantaggio.Sicurezza, solidità, assetto, pulizia e precisione sono gli ingredienti chiave della sua sciata, e per quanto le rivali crescano lei rimane la n.1.Frida Hansdotter sale sul terzo gradino del podio nonostante una seconda manche con diversi errori, ma mantiene la posizione della prima manche e chiude a +1.08. Perde due posizioni Bernadette Schild e scivola fuori dal podio, con il distacco che sale già a +1.41 e che diventa di quasi due secondi con la 5/a al traguardo, Michelle Gisin (suo miglior risultato in carriera in slalom).Distacchi che salgono vertiginosamente per tutte le altre, ad ulteriore dimostrazione dello strapotere della Shiffrin: Katharina Gallhuber è 8/a a quasi 3 secondi, Lena Duerr 10/a ad oltre 4!Come nella prima manche le prime 8 a partire hanno chiuso nei primi 8 posti: le altre cercano di inserirsi, come Katharina Trippe al 9/o posto, o la nostra Irene Curtoni che chiude appena fuori dai top10, 11/a a +4.20.Peccato invece per Chiara Costazza, 16/a dopo la prima manche: la trentina esce con grinta dal cancelletto ed arriva all'intermedio con 8 decimi di vantaggio sulla leader provvisoria, ma tocca con lo scarpone internamente e deraglia. Non si sono qualificate le altre azzurre in gara Midali, Peterlini e Bassino.Ora il ... (continua)

[ 25/11/2018 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa maschile
2/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;1/a di 9 discese della stagione 38/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Feuz B. 2) Mayer M. 3) Svindal A. 2015: 1) Svindal A. 2) Fill P. 3) Ganong T. 2014: 1) Jansrud K. 2) Fayed G. 2) Osborne-Paradise M. 2013: 1) Paris D. 2) Kroell K. 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. 2) Franz M. 3) Kroell K. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Kjetil Jansrud (3); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); Didier Cuche (2); 2/a vittoria in carriera per Max Franz (AUT), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 8/o podio in carriera per Max Franz (AUT), il 5/o in discesa 372/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 100/a in discesa per Christof Innerhofer è il 16/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Dominik Paris è il 23/o podio della carriera, il 15/o in discesa l'Italia ha conquistato 153 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 234; Italia 153; Svizzera 101; Norvegia 74; U.S.A. 57; Francia 51; Germania 38; Canada 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.18 [#11] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.14 [#38] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Max Franz (AUT)[pos.1], Johannes Kroell (AUT)[pos.10],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Niels Hintermann (SUI)[pos.14], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.20], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Peter Fill (2008); Dominik Paris (2013); 2/o Peter Fill (2015); Werner Heel (2009); Christof Innerhofer (2018); 3/o Peter Fill (2006); Dominik Paris (2018); 4/o Dominik Paris (2014); Kurt Sulzenbacher (2007); Peter Fill (2017); Ryan Cochran-siegle ... (continua)

[ 24/11/2018 ] - Lake: Innerhofer e Paris sul podio, vince Franz
Sulla Men's Olympics di Lake Louise doppia zampata azzurra con Christof Innerhofer e Dominik Paris, secondo e terzo, alle spalle dell'austriaco Max Franz.I due allievi di Alberto Ghidoni trovano nella prima gara stagionale della velocità pura un podio forse non pronosticabile alla vigilia, nonostante il finanziere di Gais, nella prima prova avesse fatto segnare il miglior tempo. Sia Max Franz che Christof Innerhofer sfruttano decisamente il pettorale 1 e 2, scelta azzeccata dai due, accomodandosi da subito al vertice della graduatoria e aspettando poi la discesa di tutti gli altri favoriti della vigilia. Il 29enne di Klagenfurt con 1'46"18 alla fine sigla il miglior tempo, conquistando così il suo secondo centro in carriera dopo quello sulla Saslong due anni fa. A 28 centesimi gli rimane in scia il pusterese, al 16/o podio in carriera, il sesto secondo posto, che torna sul podio dopo quello di fine stagione scorsa ad Are. Leggermente più staccato riesce a mettere la zampata un Dominik Paris - pettorale 13 - che nelle prove si era un po' nascosto. Per il 29enne altoatesino si tratta del 23/o podio in carriera, il settimo terzo posto.Tutti gli altri favoriti non riescono ad impensierire i primi due. Ci prova solo un altro austriaco, Vincent Kriechmayr, finito però quarto a soli tre centesimi dal carabiniere della Val d'Ultimo. Il vincitore dello scorso anno Beat Feuz finisce, invece, quinto a 67 centesimi a precedere il vincitore dello scorso anno a Kitzbuehel il tedesco Thomas Dressen.Un Aksel Lund Svindal, reduce dall'intervento chirurgico ad un pollice, non riesce a salire sul podio quest'oggi, chiude 8/o (+0.80) accasandosi però in davanti a Matthias Mayer, entrambi a podio qui lo scorso anno, e davanti anche ai colleghi di squadra Kjetil Jansrud  13/o e Aleksander Aamodt Kilde 14/o.Peter Fill purtroppo non brilla quest'oggi, chiudendo in 23/a posizione a +1.68 da Franz. Grandi rischi per Emanuele Buzzi (+1.99) che conclude, invece, una discreta prova, fuori però ... (continua)

[ 23/11/2018 ] - Cancellata per nebbia 3/a prova Lake Louise
La nebbia ha impedito lo svolgimento della terza prova ufficiale di discesa maschile sulla pista Men'S Olympic di Lake Louise.Gli organizzatori hanno provato a posticipare la partenza un paio di volte, prima di arrendersi e cancellare l'allenamento.Una cancellazione che non mette in dubbio lo svolgimento della gara, in programma sabato 24 novembre alle ore 20.15 italiane (diretta televisiva su Raisport ed Eurosport), alla quale prenderanno parte Dominik Paris, secondo nel training di giovedì, Christof Innerhofer, che aveva chiuso in testa nell'allenamento di mercoledì, Peter Fill, Emanuele Buzzi, Werner Heel, Mattia Casse e Matteo Marsaglia. (continua)

[ 23/11/2018 ] - Si ritira il canadese Erik Guay
Erik Guay ha detto basta: il velocista di Mont-Tremblant, 37 anni compiuti lo scorso agosto, ha scelto proprio il parterre della gara di casa a Lake Louise per salutare il Circo Bianco.Erik aveva lottato per tutto lo scorso anno contro i problemi alla schiena e si era preparato per gareggiare nella sua ultima stagione ma, dopo la prima prova cronometrata chiusa con il 69/o tempo - (e l'incidente all'amico e compagno di squadra Osborne-Paradis - il canadese ha deciso di anticipare l'annuncio: sarebbe stata la sua 15/a volta a Lake Louise negli ultimi 17 anni. Guay ha annunciato che saluterà il pubblico e il circuito nel superg di domenica."Oggi è un giorno agrodolce - ha dichiarato in conferenza stampa - perchè chiudo un capitolo di una parte significativa della mia vita; decenni di impegno e lotta per diventare il miglior sciatore del mondo, rappresentare il mio paese in tutto il mondo, ed essere parte di un team incredibile."Sua madre Ellen Mathiesen è stata una maestra di sci per lungo tempo a Mont-Tremblant e suo padre Conrad è stato allenatore di sci a vari livelli per decenni. Guay è cresciuto con il fratello maggiore Kristian e minore Stefan, entrambi hanno raggiunto la nazionale canadese, ed ora Stefan è coach dei velocisti.Erik è entrato in squadra nazionale nel 1998 e in 20 anni di sci ad alto livello è diventato lo sciatore canadese più vincente e di successo di tutti i tempi.Ha indossato 230 pettorali in Coppa del Mondo, il primo nel dicembre 2000, mentre nel febbraio 2003 arriva la prima "top10" nel superg di Garmisch.Quindici anni fa, nel novembre 2003, nella gara di casa, conquista il suo primo podio, un secondo posto in discesa alle spalle di Walcchofer, il primo di 25 podi. Tra questi cinque vittorie: a Garmisch 2007 in discesa, a Kvitfjell 2010 in superg, a Garmisch 2010 in superg, in Val Gardena nel 2013 in discesa e Kvitfjell 2014 in discesa. Nel 2010 vince la coppa di specialità in superg.Gareggia nei Mondiali di St.Moritz 2003, Bormio 2005, Are ... (continua)

[ 22/11/2018 ] - Lake Louise: seconda prova a Beat Feuz
Seconda prova cronometrata a Lake Louise e Beat Feuz sugli scudi: l'elvetico vincitore della coppa di disciplina abbassa di un secondo e 7 decimi il tempo fatto segnare ieri da Innerhofer, chiudendo la prova in 1:45.90, facendo la differenza nell'ultimo terzo del tracciato.Distacchi nettamente più pesanti rispetto a ieri, classifica rimescolata: il secondo miglior tempo è del nostro Dominik Paris, ieri attardato, che chiude a +1.17 da Feuz, poi l'austriaco Johannes Kroell a +1.32, l'elvetico Hintermann a +1.45, e il francese Theaux a +1.58 per i migliori 5.Innerhofer, il più veloce ieri, è 26/o a +2.98, si migliora invece Peter Fill 19/o a +2.63 che al rientro dopo un lungo stop sta prendendo le misure. Gli altri azzurri: Matteo Marsaglia 25/o a +2.93, Emanuele Buzzi 32/o a +.22, Werner Heel 48/o a +3.87, Mattia Casse 50/o a +4.37.Da notare (da ieri) il ritorno del francese Valentin Giraud-Moine 660 giorni dopo l'incredibile incidente di Garmisch; non è partito il padrone di casa Erik Guay. (continua)

[ 22/11/2018 ] - Frattura per Manuel Osborne-Paradis
A differenza di quanto comunicato in un primo momento, non è stata senza conseguenze la caduta patita ieri da Manuel Osborne-Paradis durante il primo training cronometrato a Lake Louise.Il velocista canadese, 34 anni, ha riportato la doppia frattura di tibia e perone, secondo quanto riporta la federsci canadese. La sua stagione è certamente finita.In carriera vanta 180 pettorali, 3 vittorie e ulteriori 8 podi, oltre a un bronzo in superg ai Mondiali di St.Moritz 2017. (continua)

[ 21/11/2018 ] - Lake Louise: prima prova a Innerhofer
Nei giorni scorsi Christor Innerhofer aveva dichiarato tutta l'intenzione di "voler fare molto di più": detto fatto è proprio il campione di Gais il più veloce nella prima prova cronometrata sulla Men's Olympic di Lake Louise, atto iniziale della stagione della velocità maschile.Innerhofer chiude il training in 1:47.57, 8 centesimi più veloce dell'austriaco Matthias Mayer e 44 su un sorprendente Otmar Striedinger.Quarto tempo a +0.66 per l'inossidabile Jansrud che è tra i candidati alla coppa di specialità, seguono con il pett.41 il tedesco Dominik Schwaiger e il francese Clarey.Buono il 7/o tempo di Svindal a +0.84, considerando l'infortunio alla mano dei giorni scorsi nonchè la preparazione a singhiozzo per via del ginocchio malandato. Il norvegese c'è.Chiudono la top10 il vincitore della di disciplina 2018 Beat Feuz (+0.85), Thomas Dressen 9/o a +0.88 e Patrick Kueng 10/ a +0.91.Distacchi contenuti, tanto che i primi 30 sono racchiusi in un secondo e 65. Innerhofer a parte l'Italia è piuttosto indietro: il secondo migliore è Matteo Marsaglia che con il pettorale n.66 è 23/o a +1.44, Dominik Paris 26/o a +1.59, molto più attardati Buzzi e Casse in 46/o e 47/o posizione, e ancor di più Peter Fill e Werner Heel che accusano quasi 3 secondi veleggiando intorno alla 60/a posizione.Solo il padrone di casa Manuel Osborne-Paradis non ha chiuso la prova: è caduto ed è stato elisoccorso, ma le prime informazioni sembrano rassicuranti.Domani seconda prova alle 20.15 ora italiana. (continua)

[ 20/11/2018 ] - Infortunio per Lindsey Vonn, niente Lake Louise
Dopo Sofia Goggia, Felix Neureuther, Aksel Lund Svindal e non ultima la nostra Elena Fanchini il circo bianco perde per un po' anche Lindsey Vonn. La campionessa di Vail, secondo quanto riporta il sito di Eurosport, si sarebbe infortunata quest'oggi nel corso di una allenamento in vista delle prime gare veloci di fine mese a Lake Louise.Secondo quanto ha riferito il suo manager ad Eurosport l'infortunio è confermato. Sempre secondo la stessa fonte, la Vonn dovrebbe quindi saltare le prime gare stagionali di velocità in programma dal 30 novembre al 2 dicembre in Canada, a Lake Louise.La natura del problema riguarda un ginocchio, ma il suo manager ha precisato che non si tratta di un infortunio grave. La sua stagione non dovrebbe quindi essere in pericolo.Il rientro è quindi fissato molto probabilmente per le gare veloci di Val d'Isere il  12-15 dicembre. Se così non fosse il successivo week end di velocità sarebbe per il 10-13 gennaio 2019 a St. Anton.  (continua)

[ 20/11/2018 ] - Innerhofer: "so che posso fare molto di più"
(da fisi.org) "Ho 33 anni, indosso la tuta da gara e sono ancora in giro non perché so che posso fare un podio come negli ultimi tre anni, ma perchè sono convinto che posso vincere molto di più e spero che ci riuscirò". In questa frase c'è tutto Christof Innerhofer. Il velocista altoatesino si è confessato ai microfoni di FISI Tv all'alba di una stagione che lo vedrà protagonista a partire da questo weekend in Canada, con la discesa e il supergigante di Lake Louise."Mi sento competitivo quest'anno, so quello che ho sbagliato l'anno scorso e so come fare meglio - spiega Innerhofer -. Sono in giro da tanti anni, ho abbastanza esperienza. L'errore alle Olimpiadi, ad esempio, purtroppo mi è servito per arrivare sul podio ad Are o per arrivare quinto ed essere primo fino al penultimo intermedio a Kvitfjell. Quindi è importante imparare dagli errori. L'anno scorso mi sono fatto influenzare da cose che sono successe intorno a me, cose che mi hanno dato fastidio, e a volte poco prima della partenza ho perso la concentrazione. Un po' di sfortuna e un po' di errori miei ed è andata così".A 33 anni Innerhofer ha avuto anche la capacità di cambiare: "Sono sempre andato almeno una volta sul podio, ma non sono soddisfatto perché so che non ho fatto quello che posso. Ho fatto bene a cambiare completamente la preparazione atletica, perché adesso fisicamente sto bene e non ho più dolori. Il mio lavoro è diverso rispetto a cinque anni fa, allora il mio quadricipite era anche un pelino più grosso. Se uno vuole fare l'atleta per tanti anni, fisicamente bisogna cambiare".Non solo fisicamente: "Tecnicamente sono migliorato tanto, sto facendo tantissimo allenamento in gigante ed è una cosa che serve sempre. Il mio obiettivo è di sciare veloce, divertirmi e confermare in gara i risultati che ho fatto l'anno scorso nelle prove. Le mie preferite sono Wengen, Kitzbuehel e Bormio". Lo senti parlare e capisci che è pieno di entusiasmo: "Mi piace la sensazione quando metto i bastoni fuori dal ... (continua)

[ 19/11/2018 ] - I convocati azzurri per Killington e Lake Louise
Le slalomiste che hanno preso parte sabato alla gara di Levi sono arrivate a Killington, nel Vermont.Si tratta di Irene Curtoni, Chiara Costazza, Marta Bassino, Roberta Midali e Martina Peterlini, che domenica 25 novembre (ore 16.00 italiane prima manche, ore 19.00 seconda manche) saranno impegnate nel secondo appuntamento fra i pali stretti della stagione di Coppa del mondo.Il giorno precedente, sabato 24 novembre, è invece in programma il secondo gigante stagionale (prima manche alle 15.45), al quale parteciperanno sei azzurre: Federica Brignone (seconda nell'opening di Soelden), Marta Bassino, Irene Curtoni, Elena Curtoni, Karoline Pichler e Francesca Marsaglia.Il circuito affronta la trasferta sulla pista del Vermont per il terzo anno di fila, l'Italia vanta un terzo posto con Sofia Goggia nel 2016 e un terzo con Manuela Moelgg nel 2017, sempre in gigante.I velocisti si sono trasferiti da Copper Mountain (Colorado) a Lake Louise (nello stato dell'Alberta, in Canada), in vista del doppio appuntamento con la discesa di sabato 24 novembre (ore 20.15 italiane) e con il supergigante di domenica 25 novembre (ore 20.00 italiane). Il primo dei tre allenamenti ufficiali è previsto mercoledì 21 novembre alle ore 20.15 italiane, al via Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Werner Heel.La squadra azzurra vanta sulla Men's Olympic un successo con Paris in discesa nel 2013, uno con Fill nel 2008 e uno con Herbert Plank nel 1980 e nove podi complessivi tra discesa e superg. (continua)

[ 18/11/2018 ] - Levi: Hirscher riparte vincendo il primo slalom
Sette centesimi nella prima manche, nove centesimi al termine della seconda: la sfida tra Marcel Hirscher ed Henrik Kristoffersen è ancora una volta sul filo del cronometro, e ancora una volta ne esce vincitore il campionissimo austriaco, che comincia la stagione 2018/2019 con una vittoria, la n.59 di una carriera straordinaria.Il norvegese ci ha provato, nel muro è stato imprendibile ma nella parte alta ha lasciato quasi due decimi...troppi per un Hirscher così, che ha perso qualcosa nel tratto finale ma conservando appunto i 9 centesimi che valgono la vittoria. Per lui è la terza vittoria (record) a Levi, nonchè la terza renna "adottata" da lui grazie agli organizzatori.Sul terzo gradino del podio sale Andre Myhrer, in recupero di 6 posizioni, ma staccato di +1.41: il campione olimpico è il "primo degli altri", seguito dall'elvetico Zenhaeusern che - dopo le Olimpiadi - non è più certamente una sorpresa. Myhrer inoltre diventa il più anziano di sempre a salire sul podio di uno slalom, a 35 anni e 10 mesi, superando di pochi giorni il record del nostro Patrick Thaler.Ottima seconda manche per il francese JB Grange, già vincitore due volte a Levi, che recupera ben 13 posizioni fino al 5/o posto finale.I suoi connazionali invece deragliano proprio nel dosso finale, a poche porte dal traguardo: sia Muffat-Jeandet (4/o dopo la prima) che Clement Noel (3/o dopo la prima) sbagliano in quel passaggio e buttano via la gara.Completano la top10 Daniel Yule (+1.57), Michael Matt (+1.58), Christian Hirschbuel (+1.66), Manuel Feller (+1.70) e Marco Schwarz (+1.73). Da notare l'11/o tempo dell'elvetico Tanguy Nef, pettorale n.40 all'esordio in Coppa del Mondo.Su una neve particolare, un misto tra quella conservata dalla scorsa primavera, quella sparata coi cannoni e quella naturale (poca) scesa negli ultimi giorni, gli Azzurri hanno faticato: Manfred Moelgg è uscito nella prima, Stefano Gross ha chiuso con il 17/o tempo su un pendio che non ha mai digerito, ma nella seconda ... (continua)

[ 17/11/2018 ] - Infortunio alla mano per Aksel Lund Svindal
Ennesimo infortunio in questo avvio di stagione di coppa del mondo. Questa volta a farne le spese è stato il norvegese Aksel Lund Svindal, rimasto vittima di un infortunio non proprio leggero visto che si è dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico alla mano sinistra.Il campione norvegese attraverso i social ha postato la foto al termine della operazione in conseguenza di un infortunio rimediato lo scorso giovedì durante un allenamento in vista dell'esordio in coppa nelle gare veloci di Lake Louise di fine novembre. In un primo momento la cosa non sembrava così seria, ed invece alla fine il veterano norvegese si è dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico.Ora però si allungheranno i tempi di recupero, anche se Svindal scherzandoci sopra sul suo post con il collega Felix Neureuther, anche lui alle prese nelle prossime ore con un intervento chirurgico a causa della frattura del pollice destro, ha promesso di tornare molto presto alle competizioni. (continua)

[ 17/11/2018 ] - Fantaski Stats - Levi - slalom femminile
2/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 10 slalom della stagione 14/a gara femminile in Levi dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Vlhova P. 2) Shiffrin M. 3) Holdener W. 2016: 1) Shiffrin M. 2) Holdener W. 3) Vlhova P. 2014: 1) Maze T. 2) Hansdotter F. 3) Zettel K. 2013: 1) Shiffrin M. 2) Riesch M. 3) Maze T. 2012: 1) Riesch M. 2) Poutiainen T. 3) Shiffrin M. plurivincitrici in Levi: Maria Riesch Hoefl (3); Mikaela Shiffrin (3); Marlies Schild (2); 44/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 34/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1991/1992: Marlies Schild (AUT) - 35; Mikaela Shiffrin (USA) - 34; Vreni Schneider (SUI) - 24; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; 64/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 42/o in slalom 157/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 44/a in slalom per Petra Vlhova è il 13/o podio della carriera, il 11/o in slalom per Bernadette Schild è il 7/o podio della carriera, il 7/o in slalom la migliore azzurra è Irene Curtoni, 18/a in 1.35.46, pettorale #9 l'Italia ha conquistato 25 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 159; Svezia 136; U.S.A. 100; Slovacchia 80; Svizzera 74; Norvegia 44; Germania 32; Slovenia 31; Canada 28; Italia 25; Francia 6; Sara Hector (SWE) è partita con il pettorale 44 chiudendo in 15/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Chiara Costazza (ITA) pos.19 [#10] - 1984 ; Meta Hrovat (SLO) pos.12 [#33] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Marie-Therese Sporer (AUT)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Meta Hrovat (SLO)[pos.12], Thea Louise Stjernesund (NOR)[pos.23], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 5/o Chiara Costazza (2006); primi punti in carriera per: Marie-Therese Sporer (AUT); Magdalena Fjaellstroem (SWE) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a ... (continua)

[ 16/11/2018 ] - Via libera Fis a gare Beaver Creek
Dopo il semaforo verde per Lake Louise e Killington, arriva anche quello per Beaver Creek. La FIS ha effettuato quest'oggi il controllo sulla neve della Birds of Prey comunicandone l'esito positivo e il conseguente annuncio che le gare in programma saranno regolarmente disputate.L'appuntamento in Colorado è fissato per venerdì 30 novembre, sabato 1 dicembre e domenica 2: nel lungo weekend americano saranno impegnati quasi tutti gli uomini di Coppa del mondo, considerando che nell'ordine si svolgeranno le gare di super-g, discesa libera e slalom gigante.Sarà la terza tappa della Coppa del mondo maschile dopo Levi e Lake Louise, la prima in assoluto per i gigantisti dopo la cancellazione della prova di Sölden che si sarebbe dovuta disputare il 28 ottobre.Ecco il programma completo di Beaver Creek con tutti gli orari:Venerdì 30 novembre - Super-g maschile (ore 10.45 locali, 18.45 italiane)Sabato 1 dicembre - Discesa maschile (ore 11 locali, ore 19 italiane)Domenica 2 dicembre - Slalom gigante maschile (prima manche ore 9.45 locali, ore 17.45 italiane; seconda manche ore 12.45 locali, ore 20.45 italiane). (continua)

[ 14/11/2018 ] - Velociste e Velocisti a Copper Mountain
(da fisi.org) Scia al completo il gruppo femminile di Coppa del mondo della velocità convocato per la trasferta nordamericana. Le piste di Copper Mountain ospitano alle temperature invernali di -25° Federica Brignone, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Nadia Fanchini, Elena Fanchini, Nicol Delago e Anna Hofer, impegnate in questi giorni in gigante nella parte alta della pista di velocità.In Colorado sono presenti anche i velocisti della squadra maschile che, dopo i primi giorni dedicati al gigante, sono passati alla velocità.Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Werner Heel si alleneranno fino a lunedì 19 novembre, giorno della partenza verso Lake Louise, dove da mercoledì 21 novembre saranno impegnati nelle prove ufficiali in vista della discesa di sabato 24 novembre, seguita il giorno successivo da un supergigante.Primi contatti con la pista di Levi invece per gli specialisti dello slalom, impegnati fra sabato 17 (donne) e domenica 18 novembre (uomini) nella prima gara della stagione fra i pali stretti sulla Black Levi.Girano Irene Curtoni, Chiara Costazza, Marta Bassino, Roberta Midali e Martina Peterlini per la squadra femminile e Manfred Moelgg, Stefano Gross, Fabian Bacher, Alex Vinatzer, Federico Liberatore e Simon Maurberger fra gli uomini.Infine in Val Senales è in piena preparazione anche il team del gigante maschile con Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Roberto Nani, Riccardo Tonetti e Giovanni Borsotti, fino a venerdì 16 novembre, l'obiettivo è finalizzato sull'appuntamento di Beaver Creek di domenica 2 dicembre. (continua)

[ 14/11/2018 ] - Stagione terminata per Johanna Schnarf
Brutte notizie in casa velocità azzurra. Johanna Schnarf dovrà dire addio a tutta la stagione a causa di un infortunio molto serio. La simpatica velocista di Valdaora è rimasta vittima di una brutta caduta durante un allenamento sulle nevi americane di Copper Mountain in vista della tappa di coppa del mondo a Lake Louise di fine novembre.La finanziera ha riportato la frattura scomposta  di tibia e perone della gamba sinistra ed è già stata operata all'ospedale di Vail in Colorado.Il suo rientro in Italia è previsto nei prossimi giorni. Per la 34enne altoatesina purtroppo stagione dunque conclusa ancor prima di iniziare.  (continua)

[ 13/11/2018 ] - Frattura al braccio per Brice Roger
Il velocista transalpino Brice Roger si è procurato la frattura della diafisi ulnare dell'avambraccio destro durante un allenamento a Copper Mountain, Colorado, dove si trovava coi compagni in preparazione della prima tappa veloce della stagione.Come riporta la federsci francese, Brice sta tornando in patria per sottoporsi agli esami del caso e all'operazione di riduzione della frattura, e dovrà fermarsi per 30 giorni, saltando quindi le tappe di Lake Louise e Beaver Creek e provando a recuperare per le prove della Val Gardena. @brice_roger a été victime d’un accident à l’entraînement ce jour à Copper Mountain. Il souffre d&#39;une fracture de la diaphyse ulnaire de l’avant bras droit.Il doit rentrer en France pour être opéré cette semaine. L&#39;indisponibilité devrait être de 30 jours. #SkiAlpin pic.twitter.com/vEV54dC6IY&mdash; FFS (@FedFranceSki) 12 novembre 2018  (continua)

[ 13/11/2018 ] - Semaforo verde per Lake Louise al maschile
Dopo un rinvio di qualche giorno la Fis ha dato finalmente via libera alla disputa regolare della tappa maschile di coppa del mondo di fine mese a Lake Louise in Canada.La FIS ha comunicato che il controllo neve previsto a Lake Louise ha dato finalmente esito positivo. La decisione è stata presa dal FIS Chief Race Director Hannes Trinkl dopo che nei giorni aveva rimandato il verdetto per permettere agli organizzatori canadesi di preparare al meglio il tracciato di gara."Dopo un autunno relativamente caldo, siamo fiduciosi che il meteo porti freddo per le prossime ore e contiamo sulle capacità dei nostri volontari per preparare il tracciato di gara" ha dichiarato Brian Lynam, Race Chairman di Lake Louise.La discesa e il superG maschili sono in programma per sabato 24 novembre e domenica 25 novembre, mentre le ragazze gareggeranno venerdì 30, sabato 1 e domenica 2.Per la tappa femminile il controllo neve avrà luogo questo fine settimana. (continua)

[ 11/11/2018 ] - Lake Louise: posticipato il controllo neve
La FIS ha comunicato che il controllo neve previsto a Lake Louise è stato posticipato e il FIS Chief Race Director Hannes Trinkl ha rimandato il verdetto a lunedì 18, per permettere agli organizzatori di preparare al meglio il tracciato di gara."Dopo un autunno relativamente caldo, siamo fiduciosi che il meteo porti freddo per le prossime ore e contiamo sulle capacità dei nostri volontari per preparare il tracciato di gara" ha dichiarato Brian Lynam, Race Chairman di Lake Louise.La discesa e il superg maschili sono in programma per sabato 24 novembre e domenica 25 novembre, mentre le ragazze gareggeranno venerdì 30, sabato 1 e domenica 2. (continua)

[ 10/11/2018 ] - Cinque velociste verso Copper Mountain
Federica Brignone, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia sono già al lavoro da qualche giorno a Copper Mountain in Colorado, e sono state raggiunte da Nadia Fanchini, Anna Hofer, Hanna Schnarf, Nicol Delago e Elena Fanchini, che ha ricevuto il via libera della commissione medica FISI dopo aver lottato contro un tumore.Il gruppo si allenerà per quasi due settimane fino a domenica 25 novembre, per preparare le prime gare veloci della stagione in programma a Lake Louise dal 30 novembre al 2 dicembre (due discese e un superg).Il gruppo verrà completato lunedì 19 novembre dalle cinque slalomiste impegnate nello slalom di Levi di sabato 17 novembre, ossia Irene Curtoni, Chiara Costazza, Marta Bassino, Roberta Midali e Martina Peterlini.Qualche giorno prima delle velociste lasceranno Copper Mountain le ragazze che saranno impegnate nella tappa di Killington, un gigante e uno slalom in programma il 24 e 25 novembre: certamente Brignone, Bassino, Irene Curtoni, Costazza, Midali e Peterlini.A Copper Mountain lavorano anche i discesisti con Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer e Dominik Paris, Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Werner Heel, partiti mercoledì scorso dall'Italia. (continua)

[ 07/11/2018 ] - Verena Gasslitter nuovamente operata
A fine settembre dello scorso anno aveva subito la frattura scomposta della tibia durante un allenamento a Ushuaia, ieri Verena Gasslitter è tornata nuovamente in clinica per rimuovere viti e placche dalla gamba.La 22enne di Castelrotto è stata operata nella clinica di Hochrum e nella foto pubblicata da lei stessa via social si vede tutto il materiale rimosso, inoltre è stata curata una lesione alla tibia.Le placche le impediva di allenarsi senza dolore; al momento però non è noto quando potrà tornare ad allenarsi.In precedenza, nel dicembre 2016, si era rotta i crociati del ginocchio sinistro durante il superg di Lake Louise. Quello è stato l'ultimo pettorale indossato dall'altoatesina in CdM, il quarto della carriera. (continua)

[ 06/11/2018 ] - Sette discesisti azzurri verso gli USA
Partiranno oggi - mercoledì 7 novembre - i velocisti azzurri di Coppa del Mondo, con destinazione Copper Mountain, in Colorado.L'ormai consueto raduno degli uomini-jet sulle nevi americane durerà fino a lunedì 19 novembre, quando il gruppo si trasferirà a Lake Louise, in Canada, dove sabato 24 novembre alle 20.15 italiane prenderà il via la prima discesa libera della stagione, mentre il giorno successivo (alle 20.00) è in programma il primo superg.L'allenatore responsabile Alberto Ghidoni e i tecnici Christian Corradino e Raimund Plancker hanno convocato i quattro del gruppo Coppa del Mondo, ossia Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer e Dominik Paris ai quali si aggiungono Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Werner Heel. (continua)

[ 06/11/2018 ] - Brignone,Curtoni e Marsaglia verso Copper Mountain
Si parte per gli Stati Uniti: Federica Brignone (seconda nel gigante d'apertura di Coppa del mondo a Sölden), Elena Curtoni e Francesca Marsaglia preparano le valigie per volare a Copper Mountain, dove si alleneranno da mercoledì 7 novembre a martedì 20 con il tecnico responsabile Gianluca Rulfi e gli allenatori Ettore Mosca e Marcello Tavola.L'obiettivo delle tre atlete è lavorare in vista del secondo gigante della stagione in programma a Killington, sabato 24 novembre, mentre il giorno successivo, nella stessa località, si terrà anche lo slalom.La partenza del trio in precederà di qualche giorno il resto del team delle velociste, che entreranno successivamente in scena con due discese e il supergigante di Lake Louise da venerdì 30 novembre a domenica 2 dicembre.  (continua)

[ 27/10/2018 ] - Brignone:"mai affrontato una gara così difficile"
Live da Soelden - Serena e sorridente Federica Brignone racconta la sua gara e lo splendido podio conquistato sul Rettenbach: "Non ho mai affrontato una gara così difficile, neanche nel 2014. Allora era stato un incubo ma oggi...In partenza ero tesa, con un blocco nello stomaco, ho fatto quasi fatica a respirare, ma ho provato a sciare. Nella seconda ho dato tutto, non ho guardato le dirette avversarie, poi normalmente guardo solo alcune atlete, quelle che hanno la mia stessa sciata, ho preferito non vedere le ragazze che facevano fatica!L'infortunio di quest'anno è stato diverso da quell'anno scorso, quest'anno sono caduta dunque non è stato un trauma da impatto, mentre l'anno scorso era da usura. Ho fattoHo fatto pochi giorni di allenamento sì, ma fatti bene, facendo ogni giorno un piccolo passo in avanti e ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato. A Hintertux è stato un po' un incubo ma mi sentivo comunque migliorata. Per fortuna questo sport non si calcola solo in giorni di allenamento ma anche di intensità e tecnica.Era già un bel risultato essere qui per me, poi ovvio che una volta al cancelletto ci provo, sono all'attacco e cerco di divertirmi. A Soelden è una gara "di testa", da combattimento, raramente ho visto sciare bene qui, in più con queste condizioni era impossibile.Alla fine della prima pensavo di non essere andata bene, poi ho capito che era difficile per tutte.Ora ho un mese per lavorare, voglio lavorare bene in velocità, arrivare a Killington e Lake Louise preparata, continuare e così e godermi davvero le gare e la Coppa del Mondo sapendo che è tutta la vita che mi alleno e lavoro per mettere fuori i bastoncini dal cancelletto.Ho esultato pur avendo visto la luce rossa? Sì, perchè oggi è stata comunque una vittoria per come mi sono sentita sciare, poi ho visto il numero sei (tempo di manche, ndr) e ci ho messo un attimo a capire che ero seconda ed ero ancora più contenta! Questo secondo posto vale una vittoria, certo dalla prossima vorrei ... (continua)

[ 27/10/2018 ] - Fantaski Stats - Soelden 2018 - GS femminile
1/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 8 giganti della stagione 21/a gara femminile in Soelden dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Rebensburg V. 2) Worley T. 3) Moelgg M. 2016: 1) Gut L. 2) Shiffrin M. 3) Bassino M. 2015: 1) Brignone F. 2) Shiffrin M. 3) Weirather T. 2014: 1) Fenninger A. 1) Shiffrin M. 3) Brem E. 2013: 1) Gut L. 2) Zettel K. 3) Rebensburg V. plurivincitrici in Soelden: Tina Maze (3); Viktoria Rebensburg (2); Martina Ertl (2); Andrine Flemmen (2); Lara Gut (2); 13/a vittoria in carriera per Tessa Worley (FRA), la 13/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Tina Maze (SLO) - 14; Viktoria Rebensburg (GER) - 14; Anita Wachter (AUT) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; 25/o podio in carriera per Tessa Worley (FRA), il 25/o in gigante 61/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 24/a in gigante per Federica Brignone è il 25/o podio della carriera, il 18/o in gigante per Mikaela Shiffrin è il 63/o podio della carriera, il 15/o in gigante l'Italia ha conquistato 89 punti in questa gara.La classifica completa: Francia 142; Norvegia 132; Austria 122; Italia 89; Svizzera 70; U.S.A. 60; Germania 50; Canada 24; Slovenia 13; Giappone 8; Svezia 6; Liechtenstein 4; Katharina Truppe (AUT) è partita con il pettorale 58 chiudendo in 17/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Irene Curtoni (ITA) pos.22 [#11] - 1985 ; Frida Hansdotter (SWE) pos.25 [#12] - 1985 ; Meta Hrovat (SLO) pos.18 [#9] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tessa Worley (FRA)[pos.1], Kristin Lysdahl (NOR)[pos.8], Thea Louise Stjernesund (NOR)[pos.9], Kristine Gjelsten Haugen (NOR)[pos.10], Valerie Grenier (CAN)[pos.11], Stephanie Resch (AUT)[pos.19], Haruna Ishikawa (JPN)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Michelle Gisin (SUI)[pos.15], Katharina Liensberger (AUT)[pos.16], Tutti i risultati azzurri nella ... (continua)

[ 27/10/2018 ] - Brignone è da podio, gigante Soelden a Worley
LIVE DA SOELDEN - Una Fede da podio. Niente successo come tre anni fa, ma Federica Brignone, nonostante 45 giorni senza allenamento causa un infortunio, ritrova comunque la via del podio in coppa del mondo. La ferma, sul filo di lana la francese Tessa Worley. La transalpina è più incisiva nella seconda manche del primo gigante stagionale e riesce a precedere nell'ordine la Brignone e l'onnipresente Mikaela Shiffrin.La 28enne carabiniera valdostana sale così a quota 25 podi in carriera, 18 in gigante. L'azzurra non riesce però a ripetere il successo di 3 anni fa chiudendo alla fine alle spalle della francese Tessa Worley, dopo essere stata la più veloce nella manche mattutina sferzata da vento, nebbia e neve. La transalpina, alla tredicesima vittoria in carriera, era seconda al termine della prima manche, alle spalle proprio dell'italiana, che poi ha dovuto cedere per 35 centesimi la vittoria finale alla sua avversaria.Sul terzo gradino del podio, staccata di 94 centesimi, troviamo la vincitrice della coppa del mondo assoluta Mikaela Shiffrin, in recupero di una posizione rispetto alla mattina dove aveva dimostrato qualche limite nella sua sciata. Fuori resta una delusa Viktoria Rebensburg, l'unica che nella prima manche aveva tenuto le code della Brignone.Tra questo quartetto e le altre un solco: Stefanie Brunner, la migliore delle austriache, è quinta, ma con quasi secondo dalla Rebensburg, a pari merito con la prima delle quattro norvegesi tra le top10, Ragnhild Mowinkel (+1.93) a precedere l'elvetica Wendy Holdener (+2.31), quindi le tre nordiche Kristin Lysdahl (8/a a +2.47), quindi la vincitrice della Coppa Europa di gigante lo scorso anno e debuttante in coppa del mondo Thea Louise Stjernesund (9/a a +3.04) e Kristine Gjelsten Haugen (10/a a +3.11).Una giornata contraddistinta dal maltempo con neve, vento e nebbia che ha costretto gli organizzatori e la giuria ad abbassare la partenza della prima manche a quella di riserva, togliendo quasi 20 secondi di ... (continua)

[ 23/10/2018 ] - Da giovedì la Val Senales ospita gli slalomisti
(da fisi.org) L'esordio in Coppa del mondo non è più così lontano per i ragazzi dello slalom che domenica 18 novembre, a Levi, prenderanno parte alla prima gara stagionale: la preparazione continua a cavallo di questa settimana e quella successiva in Val Senales, dove Fabian Bacher, Stefano Gross, Manfred Moelgg e Giuliano Razzoli, convocati dal direttore sportivo Massimo Rinaldi, lavoreranno sotto la guida dell'allenatore responsabile Stefano Costazza e del tecnico Daniele Simoncelli, che però raggiungerà il gruppo insieme a Moelgg soltanto lunedì 28, una volta archiviato il gigante di Soelden.Gli Azzurri arriveranno giovedì 25 in Val Senales e resteranno lì fino a mercoledì 31 ottobre.Giorni di lavoro anche per le due ragazze delle discipline veloci Nadia Fanchini e Johanna Schnarf che si alleneranno da mercoledì 24 a sabato 27 agli ordini dell'allenatore responsabile Giovanni Feltrin e del tecnico Damiano Scolari: il capo allenatore Matteo Guadagnini, di intesa con il direttore sportivo Rinaldi, le ha convocate per quattro giorni di attività sul ghiacciaio svizzero di Saas Fee.Per loro l'esordio in Coppa del mondo è un po' più lontano con la prima discesa prevista a fine novembre a Lake Louise, in Canada.A Saas Fee sta lavorando anche il gruppo discipline tecniche della squadra di Coppa Europa femminile: le ragazze convocate dal capo allenatore Matteo Guadagnini, di intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi, sono Luisa Bertani, Lara Della Mea, Anita Gulli, Celina Haller, Lucrezia Lorenzi, Martina Perruchon, Marta Rossetti, Elena Sandulli e Carlotta Saracco.Quasi tutte le Azzurre resteranno sul ghiacciaio svizzero sotto la guida dei tecnici Heini Pfitscher, Alberto Arioli, Davide Marchetti, Paolo Croce e Luca Valenti fino a domenica 28 ottobre, eccezion fatta per Lucrezia Lorenzi, che andrà via mercoledì 24, mentre il giorno successivo lasceranno la squadra Bertani, Sandulli e Lara Della Mea, per partecipare all'opening di Soelden.L'esordio in Coppa Europa ... (continua)

[ 12/10/2018 ] - Lindsey Vonn: "questa è la mia ultima stagione"
Con o senza record di vittorie quella che sta per cominciare sarà l'ultima stagione in Coppa del Mondo per Lindsey Vonn.La campionessa americana lo aveva già annunciato informalmente in una conversazione su Instagram, ma ora è diventato ufficiale.Nei giorni scorsi, prima di un evento per Chase Ink a Manhattan, Lindsey ha dichiarato alla NBC che "Si, sarà la mia ultima stagione. Certamente mi ritirerò dopo questa e mi piacerebbe superare il record di Stenmark di 86 vittorie, se ci riuscissi sarebbe fantastico, ma in caso contrario sarei comunque più che soddisfatta della mia carriera, e sarei comunque la sciatrice più vincente di sempre, qualcosa di cui sono profondamente orgogliosa. Vedremo cosa succederà..."A Lindsey mancano 4 vittorie per raggiungere lo storico traguardo, e diventare la più vincente di sempre sia tra gli uomini che tra le donne. Le possibilità di riuscirci sono alte, considerando che si è allenata regolarmente e non ci sono problemi fisici a tormentarla.E inoltre potrà cominciare la stagione proprio con la tappa veloce di Lake Louise (due discese e un superg), soprannominata 'Lake Lindsey', visto che in terra canadese ha già vinto 18 volte!Il calendario prevede poi altre 7 discese e 7 superg (la campionessa si concentrerà sulle gare veloci), tra St.Moritz, Val d'Isere, St.Anton, Cortina, Garmisch, Crans Montana, Sochi e le finali di Soldeu.Alla base della decisione di Lindsey, oltre all'età (34 anni tra 6 giorni), i tanti infortuni patiti: "Sono fisicamente arrivata ad un punto in cui non ha più senso continuare. Ovviamente vorrò rimanere fisicamente attiva quando sarò più vecchia: questo mi porta a pensare più al futuro che al presente." (continua)

[ 05/10/2018 ] - Circo Rosa: come stanno le infortunate (2019)
Mancano 22 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2018/2019, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato delle atlete che si sono infortunate a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcune potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altre ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: queste atlete rimangono segnalate come infortunate.Puchner M.: si frattura tibia e perone nella prima prova della libera mondiale a St.Moritz, nel febbraio 2017. Torna sugli sci a fine luglio 2017, ma a novembre viene nuovamente operata. Ritorna sugli sci ad aprile e a settembre si allena con le compagne in Cile.Marsaglia F.: nel luglio 2017 viene operata per una sindrome pubico inguinale e deve interrompere la preparazione. Torna sugli sci ad ottobre, ma a fine novembre deve operarsi per una cisti ossea al pube. Perde tutta la stagione 2018, torna ad allenarsi con la squadra ad aprile, ma a metà giugno si opera nuovamente per lo stesso motivo. A settembre si allena a Ushuaia con le compagne.Pichler K.: tornata sugli sci a fine agosto 2017 dopo l'infortunio ai crociati dell'ottobre 2016 si infortuna nuovamente a metà settembre: lesione subtotale del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Perde tutta la stagione 2017/2018, torna a sciare nel marzo 2018 e questa estate si allena regolarmente con le compagne sui ghiacciai europei e in sudamerica.Bailet M.: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro durante un allenamento a Ushuaia a fine settembre 2017. Torna sugli sci a maggio, si allena regolarmente con le compagne.Schmotz M.: cade a pochi giorni da Soelden rompendo il crociato del ginocchio sinistro. Torna sugli sci a maggio, si allena regolarmente.Stuhec I.: costretta a saltare totalmente la stagione 2017/2018 (e dunque anche i Giochi Olimpici) a causa della rottura dei legamenti patita in allenamento ... (continua)

[ 03/10/2018 ] - Coppe Continentali: tutti i qualificati alla CdM
Durante il FIS Fall Meeting di Zurigo della scorsa settimane sono state ufficializzate le qualificazioni personali alla Coppa del Mondo 2018/2019 ottenute attraverso i circuiti continentali, compresi la SAC e la ANC che si sono svolte tra agosto e settembre nell'emisfero australe.Gli atleti che hanno ottenuto la qualificazione avranno il diritto di prendere il via alle gare di Coppa della relativa disciplina, se presenti nei prima 350 della lista FIS e non presenti nei primi 20 della WCSL. Il diritto non vale per le Finali di Coppa.Donne:Dalla Coppa Europa, discesa: Nina Ortlieb (AUT), Ariane Raedler (AUT), Lisa Hoernblad (SWE); slalom: Nina Ortlieb (AUT), Aline Danioth (SUI), Kristine Haugen (NOR), Charlotte Saefvenberg (SWE); gigante: Nina Ortlieb (AUT), Kristine Haugen (NOR), Thea Louise Stjernesund (NOR), Katharina Liensberger (AUT); superg: Nina Ortlieb (AUT), Lisa Hoernblad (SWE), Nadine Fest (AUT); combinata: Nina Ortlieb (AUT), Lisa Hoernblad (SWE), Chiara Mair (AUT), Nathalie Groebli (SUI)Dalla Nor-Am, discesa: Roni Remme (CAN), Stefanie Fleckenstein (CAN); slalom: Roni Remme (CAN), Amelia Smart (CAN), Lila Lapanja (USA); gigante: Roni Remme (CAN), Mikaela Tommy (CAN), AJ Hurt (USA); superg: Roni Remme (CAN), Nina O'Brien (USA); combinata: Valerie Grenier (CAN), Roni Remme (CAN)Dalla Far East Cup, slalom: Sakurako Mukogawa (JPN); gigante: Sakurako Mukogawa (JPN); superg: Sakurako Mukogawa (JPN), Makiko Arai (JPN); combinata: Sakurako Mukogawa (JPN)Dalla South American Cup, discesa: Macarena Simari Birkner (ARG); slalom: Macarena Simari Birkner (ARG); gigante: Macarena Simari Birkner (ARG), Francesca Baruzzi Farriol (ARG); superg: Macarena Simari Birkner (ARG)Dalla Australia New Zealand Cup, slalom: Alice Robinson (NZL), Piera Hudson (NZL); gigante: Alice Robinson (NZL), Piera Hudson (NZL); superg: Alice Robinson (NZL)Uomini:Dalla Coppa Europa, discesa: Johannes Strolz (AUT), Christopher Neumayer (AUT), Werner Heel (ITA), Urs Kryenbuehl (SUI); slalom: ... (continua)

[ 02/10/2018 ] - Peter Fill: "Lake Louise non è in dubbio"
Dopo aver saltato la trasferta sudamericana per via di una lesione muscolare alla coscia sinistra patita durante la tappa di Garmisch, Peter Fill ha continuato a lavorare sulla riabilitazione, frequentando anche il centro Hastafisio di Cuneo."Ho seguito una serie di consigli e fatto terapie - si legge in una intervista su sportasti.it - è stata lunga ma credevo di esserne uscito. Poi, un mese e mezzo fa, la prima volta che sono andato a sciare, nel salvataggio di una 'mezza caduta', mi sono di nuovo strappato, nello stesso punto: un infortunio strano per uno sciatore, ma io sono così, ho avuto pochi infortuni nella mia carriera, ma quelli che ho avuto sono sempre stati 'strani' e difficili da risolvere.Allora ho deciso di venire in Hastafisio. Conosco Roberto Manzoni, avevo fiducia in lui perchè sapevo che aveva già lavorato con altri atleti top. Qui mi sono trovato bene, tutto il team mi ha dato una grande mano. Insieme a loro e al dottor Rodolfo Tavana, responsabile sanitario del Torino Calcio, abbiamo intrapreso nuove strategie per uscire da questa situazione."Nei giorni scorsi anche sportnews.bz ha contattato il 35enne di Castelrotto per fare il punto della situazione."La partecipazione all'avvio della stagione a Lake Louise non è in pericolo - spiega Peter - nell'ultimo mese e mezzo non ho sciato e mi dovrò riposare ancora per alcuni giorni prima di riprendere l'allenamento sugli sci. Per Lake Louise non sarò di sicuro al 100% perchè non sono riuscito ad allenarmi nell'ultimo periodo.Al momento il mio obiettivo più importante è tornare in forma e stare bene, tutto il resto si vedrà poi..."Classe 1982, 340 pettorali di Coppa indossati, due coppe di discesa vinte (edizione 2016 e 2017), Peter non ha nessuna intenzione di mollare: "no, non ci ho ancora pensato. Al momento posso dire che - se il corpo mi sostiene - potrò sciare per altri due anni poi...vedremo!" (continua)

[ 22/09/2018 ] - Svindal chiude in anticipo gli allenamenti in Cile
Aksel Lund Svindal ha cambiato il programma dell'allenamento estivo e ha deciso di lasciare il Cile con una settimana di anticipo rispetto ai compagni, secondo quanto riportato dalla TV norvegese NRK che cita l'ufficio stampa della federsci norvegese.Una decisione che sarebbe dettata dalle non buone condizioni meteo (i norvegesi sono rimasti fermi tre giorni) e non per problemi al ginocchio.Il futuro agonistico del campionissimo rimane comunque incerto, perchè all'inizio del periodo di preparazione lo stesso Aksel aveva sottolineato l'importanza di questo stage e di come le risposte del suo ginocchio sarebbe state determinanti per decidere del futuro.Nei giorni scorsi anche il compagno Jansrud si era lasciato sfuggire "Se Aksel non ci sarà più, molto cambierà per la nostra squadra", nulla di deciso certo, ma un chiaro indizio che il proseguimento della carriera è davvero in dubbio.Dunque Svindal sta tornando in Europa e li si preparerà nelle prossime settimane, poi a novembre dovrebbe andare in Colorado per gli ormai consueti allenamenti specifici sulla velocità prima della gare di Lake Louise, in programma a fine novembre. (continua)

[ 25/08/2018 ] - ANC:Zampa vince slalom.Baruffaldi 5/o,Razzoli out
Si è corso ieri il secondo slalom che chiude il programma di gare a Mount Hotham, Australia.Lo slovacco Adam Zampa allunga il numero dei successi e vince con +0.91 sull'australiano classe 1998 Louis Muhlen-Schulte, e +1.51 sull'americano Alex Leever.Quinto tempo per Stefano Baruffaldi (+2.04) che conquista così 21.80 punti FIS. Giuliano Razzoli non ha chiuso la seconda manche.Dopo quattro gare Zampa guida nettamente la classifica con 380 punti, il doppio del belga Sam Maes.Tra le ragazze la slovena Neja Dvornik, classe 2001, vince e conquista 17.92 punti FIS (nonostante sia giovanissima ha 10.57 punti FIS, #57 al mondo) e supera di +0.49 la britannica Reece Bell e di +1.39 la neozelandese Piera Hudson.Dopo quattro gare l'elvetica Chable (non presente nell'ultimo slalom) e la Hudson guidano la classifica generale con 230 punti. (continua)

[ 17/08/2018 ] - I velocisti francesi partiti verso il Cile
E' partita ieri l'avventura dei velocisti francesi verso il sudamerica, e in particolare La Parva (Cile), dove il gruppo rimarrà quasi un mese, fino al 13 settembre.Il gruppo guidato da Xavier Fournier-Bidoz con l'ausilio di Jeff Piccard ed Erik Seletto, è composto da Theaux, Clarey, Raffort, Gizendanner, Giraud-Moine, Roger, Mermillod-Blondin, Allegre e Bailet.A loro si aggiungono i polivalenti Victor Muffat-Jeandet, Mathieu Faivre e Kevin Page, come riporta SkiChrono.fr.Muffat-Jeandet e Faivre lavoreranno per 10 giorni con i velocisti per poi spostarsi a Ushuaia e lavorare con i gigantisti.Victor è stato bronzo in combinata alle Olimpiadi dello scorso febbraio, e sempre da questa disciplina è arrivata l'unica vittoria in CdM (a Wengen, lo scorso gennaio), e ulteriori due podi, cui si aggiungono altri 4 podi conquistati in gigante.I velocisti parteciperanno molto probabilmente alle gare veloci del circuito SAC in programma a La Parva ai primi di settembre, e la settimana successiva rientreranno in Europa. Torneranno poi dall'altra parte dell'oceano solo il 7 novembre, direttamente a Copper Mountain, dove nei 10 giorni seguenti prepareranno la tappa d'esordio di Lake Louise. I francesi quindi non andranno più a Nakiska, in Canada, dove lo scorso anno è mancato tragicamente David Poisson.Unico assente è Maxence Muzaton che rimane in Europa per proseguire la riabilitazione al ginocchio sinistro, operato lo scorso aprile per via di una parziale lesione ai crociati. (continua)

[ 10/08/2018 ] - Lara Gut: "Mi sento bene,ho trovato l'amore"
Un mese fa, l'11 luglio, Lara Gut ha spiazzato tutto il mondo dello sci pubblicando una foto che la ritraeva novella sposa del calciatore elvetico di origine albanese Valon Behrami.Da quel giorno sono diminuiti i suoi post sui social, e solo pochi giorni fa ha pubblicato una sua foto in abito bianco, risalente al giorno del "sì".Il magazine elvetico BLICK ha intervistato lunedì la campionesse ticinese, ecco alcuni passaggi:"Sono passati 5 mesi dalla tua ultima gara, ma ora tutti parlano del tuo matrimonio. Come stai?Sto bene, sono innamorata e in salute! Ho trovato l'amore, l'amore della mia vita. Mi sento bene. E' molto differente quando vivi sola o quando sei in due. Da quando c'è Valon guardo alla vita in un altro modo. Ho sempre ragionato da atleta. E questo mi ha limitato. Ora ho capito: c'è altro nella vita oltre allo sci, puoi fare migliaia di cose. Ora ho qualcuno al mio fianco e questo è bellissimo..."E sulle perplessità legate alla breve storia della coppia prima del matrimonio risponde: "Nessuno ha il diritto di criticare un matrimonio. Se lo fai è perchè non hai capito cosa significhi quel momento."Lara ha poi accennato alla sua presenza in Russia per i Campionati del Mondo, per seguire le partite di Valon, ai rapporti (ottimi) con la famiglia di lui, alla difficoltà di gestire al meglio i social media, e gli inevitabili commenti critici che a volta le vengono rivolti.E sulla stampa, con la quale da sempre Lara ha un rapporto di odio e amore, aggiunge: "A volte quando leggo un articolo e anche una singola virgola non è corretta penso: le cose non stanno così! Ma alla fine mi rendo conto che è una gran dispendio di energia, che dovrei invece mettere sulle piste!"A breve Lara volerà verso il Cile, dopo essersi allenata per un paio di settimane sui ghiacciai elvetici. Nei suoi programma per la prossima stagione c'è sicuramente di far bene nelle discipline veloci, ma di ritrovare lo smalto anche in gigante.Nello scorso inverno è entrata 11 volte nella ... (continua)

[ 06/08/2018 ] - La svedese Kajsa Kling si ritira
Altro ritiro nel mondo dello sci alpino. Alla vigilia di una nuova stagione la svedese Kajsa Kling ha annunciato di voler appendere gli sci al fatidico chiodo.La 29enne sciatrice svedese alle prese con seri problemi di depressione che l'avevano costretta a saltare tutta la passata stagione, con una lunga lettera ai suoi fans ha annunciato di voler definitivamente smettere la carriera agonistica. "Il 2017 è stato il peggior anno della mia vita - ha scritto la Kling - mi sono sentita a terra sia sul piano fisico che psichico. E' per questo che dopo una attenta analisi ho deciso di smettere. Non potendo essere al top come un'atleta di coppa del mondo dovrebbe essere, ritengo questa decisione la più giusta. Non so cosa il mio futuro mi riserverà - ha proseguito la svedese - ma sono fiduciosa che proeguirò in quello sportivo".La Kling ha debuttato in coppa del mondo a 18 anni disputando ben 175 gare di coppa del mondo, ottenendo ben 31 piazzamenti tra le top10. Ha all'attivo due podi in coppa del mondo: nel 2013 2/a nel superG di Sankt Moritz, mentre nel 2016 è stata 3/a nella discesa di Lake Louise.  (continua)

[ 31/07/2018 ] - Elena Fanchini e' tornata sugli sci
Sono passati quasi 7 mesi da quando Elena Fanchini si era dovuta fermare annunciando di dover curare un tumore. Nonostante le 33 primavere la bresciana non ha mai pensato di ritirarsi:anzi il pensiero di poter tornare sugli sci le ha dato la grinta e lo stimolo per lottare e curarsi.Nei giorni scorsi Elena e' salita al Passo dello Stelvio e con grande grinta ha pubblicato su Instagram tutta la sua voglia:"A volte la tua gioia è la fonte del tuo sorriso, ma spesso il tuo sorriso può essere la fonte della tua gioia" La "Gazzetta dello Sport" ha intervistato Elena in occasione di questo importante ritorno sulla neve: "Sono stata operata il 28 maggio, il 30 ero gia' a casa. Non ho mai avuto dolore, l'operazione è stata lunga, sei ore, perché il tumore era grosso. Ma sono riuscita a smaltire bene l'anestesia, che era una delle cose di cui avevo più paura (...) I medici mi hanno detto che nonostante il referto non possono assicurarmi di non avere ancora cellule tumorali in giro. Così dal 9 luglio sto facendo la cura, io la chiamo così, perché non mi piace chiamarla chemioterapia. Durerà 4 mesi, sono iniezioni e pastiglie. Per ora ho reagito bene, sono sempre riuscita ad allenarmi. Secondo me il fatto di essere stata un'atleta mi ha aiutato molto. Sono sempre stata bene..."Elena si ritiene "fortunata" perche' i medici hanno capito subito il problema a l'hanno curata al meglio. La sorella maggiore del trio Fanchini non andra' in sudamerica con le compagne ma continuera' ad allenarsi perche' gli obiettivi per il futuro non mancano:"Io vorrei tornare già a Lake Louise, per le prime gare della velocità. Ma non sono una pazza. Io sento il mio fisico, se ce la faccio bene, altrimenti pace. Per ora ho fatto solo i pali nani nelle gobbe, con le gigantiste. Il 6 agosto sarò al raduno con la squadra di discesa. La preparazione fisica l'ho fatta, le gambe vanno molto bene".   A post shared by Fanchini Elena (@elenafanchini85) on (continua)

[ 26/07/2018 ] - Sullo Stelvio tornano in pista i molti infortunati
La preparazione estiva è tradizionalmente l'occasione per rivedere in pista atleti reduci da infortuni, impegnati nel recupero prima atletico e tecnico che agonistico. La squadra azzurra è stata fra le più tartassate nella scorsa stagione sotto questo punto di vista, soprattutto in campo femminile. E' con grande piacere così che in queste settimane lo staff tecnico ha constatato i positivi passi in avanti di quante hanno saltato per causa di forza maggiore buona parte o addirittura completamente la scorsa stagione di competizioni.E' il caso di Elena Curtoni (ultima gara il 28 ottobre 2010 nel gigante di Soelden), rottasi il legamento crociato della gamba destra nel corso di un allenamento in gigante a Copper Mountain in metà novembre. Oppure di Karoline Pichler (ultima gara il 12 febbraio 2016 nel gigante di Coppa Europa a Borovets) che, dopo la doppia rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro avvenuta sia nel febbraio che nell'ottobre del 2016, lo scorso settembre si procurò la rottura del legamento crociato del ginocchio destro. L'altoatesina con grande caparbietà ha rimesso gli sci ed è pronta a rigettarsi nella mischia. Lo stesso dicasi di Laura Pirovano (ultima gara il 28 ottobre 2017 nel gigante di Soelden), caduta nel supergigante di Cortina a metà gennaio procurandosi la rottura del crociato anteriore e del menisco del ginocchio destro. Una vera sfortuna perchè si trattava del rientro dopo avere saltato la prima parte dell'anno per una botta alla tibia rimediata in allenamento a Copper Mountain.Con grande gioia delle compagne si sta rivedendo in questi giorni sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio anche Elena Fanchini (ultima gara il 17 dicembre 2017 nel supergigante di Val d'Isère), che continua con grande tenacia il proprio recupero, mentre Verena Gasslitter (ultima gara il 4 dicembre 2016 a Lake Louise, due volte infortunata al ginocchio) e Francesca Marsaglia (ultima gara il 19 marzo 2017 nel gigante di Aspen, finita due volte sotto i ferri ... (continua)

[ 07/07/2018 ] - Si ritira la velocista americana Stacey Cook
La velocista americana Stacey Cook, veterana della squadra USA e classe 1984 come Julia Mancuso e Lindsey Vonn, ha annunciato nelle scorse ore il ritiro dall'attività agonistica."...dopo un tramonto arriva una nuova alba. Ho deciso che è tempo di lasciare l'agonismo e guardare verso nuovi obiettivi ed avventure. Ho amato essere un atleta e tutto quello che comporta compresi viaggi, amicizie, ispirazioni e possibilità. Lo sport ha sostenuto la mia vita in molti modi. Ora, sebbene provi ancora tanto amore per lo sci, mi sento più ispirata dal pensiero di realizzarmi in altri ambiti. Non ho raggiunto alcuni obiettivi fortemente voluti, ma penso anche ai miei sogni di ragazzina e di come sono andata abbondantemente oltre, più di quel che avrei mai immaginato..." ha scritto in un post su InstagramNata a Truckee, in California, e cresciuta a Mammoth Mountain, Stacey si fa conoscere nella stagione 2004 vincendo il circuito Nor-Am, grazie al primo posto in discesa e al terzo in superg, e guadagnandosi l'esordio in CdM (gennaio 2004 Haus im Ennstal) e il posto fisso per l'anno successivo.Nel circuito maggiore indosserà in totale 244 pettorali: i primi punti corrispondono alla prima volta nelle top10, a Lake Louise nel dicembre 2005, mentre un anno più tardi sempre in terra canadese sfiora il podio. Sempre in Canada, decisamente la sua tappa preferita, coglie i 3 secondi posti che vanta in carriera: le due discese del 2012, entrambe alle spalle di Lindsey Vonn, e lo storico podio a stelle e strisce del 2014 in mezzo tra Vonn e Mancuso.Nella sua lunga carriera vanta 3 titoli nazionali, 3 partecipazioni olimpiche (Torino 2006, Vancouver 2010, Sochi 2014) e ben 6 Mondiali (da Are 2007 a St.Moritz 2017) con il 6/o posto in discesa a Schladming come highlight.    (continua)

[ 02/06/2018 ] - Le squadre francesi per la stagione 2018/2019
Mancava solo la Francia per completare il quadro delle principali compagini dello sci alpino in vista della stagione 2018/2019.Nel settore femminile confermate ufficialmente le nomine di Alberto Senigagliesi come nuovo DT del settore femminile e di Marco Viale (dalla nostra squadra nazionale velocità femminile) come responsabile delle velociste.Michel Lucatelli si occuperà delle slalomiste, Lionel Pellicier delle polivalenti, mentre Emilien Astier e Mathias Rolland del gruppo Coppa Europa.Tra le atlete, la squadra A passa da 9 a 11 atlete, suddivise tra velocità, polivalenti e tecniche.  Piot e Gauche salgono dalla B alla A. Dalla B escono Anouk Bessy (ritiro), Marie Massios (ritiro), Lea Chapuis e Romane Geraci.Nazionale A gruppo velocità: Margot Bailet, Anne-Sophie Barthet, Laura Gauche, Tiffany Gauthier, Romane Miradoli, Jennifer PiotNazionale A polivalenti: Taina Barioz, Adeline Baud, Coralie Frasse-Sombet, Tessa WorleyNazionale A discipline tecniche: Nastasia NoensNazionale B: Johanna Boeuf, Camille Cerutti, Madeleine Chirat, Clara Direz, Doriane Escane, Ninon Esposito, Josephine Forni, Jade Grillet-Aubert, Noemie Larrouy, Esther Paslier, Tiffany Roux, Karen Smadja ClementNazionale Juniores: Louison Accambray, Clarisse Breche, Lara Bertholin, Axelle Chevrier, Marion Chevrier, Alizee Dahon, Anouk Errard, Marie Lamure, Laurine Lugon Moulin, Caitlin McFarlane, Chiara Pogneaux, Coline SaguezPochi cambi nel settore maschile, gestito dal DT David Chastan. La velocità è guidata da Xavier Fournier-Bidoz, il gruppo tecnico/polivalenti da Frederic Perrin, gli slalomisti da Simone Deldio, mentre la Coppa Europa è affidata a Christophe Saioni.Raffort sale dalla nazionale B alla A, mentre nel gruppo slalom esce Buffet (convocato per St.Moritz 2017) ed entra il nuovo fenomeno Noel. Ritiro per Fayed.Nazionale A gruppo velocità: Johan Clarey, Blaise Giezendanner, Valentin Giraud-Moine, Thomas Mermillod-Blondin, Maxence Muzaton, Nicolas Raffort, Brice Roger, Adrien ... (continua)

[ 26/05/2018 ] - Val Gardena 2020: discesa in due manche
Uno degli argomenti più importanti, sempre discussi nei Congressi FIS, è il calendario di "lungo termine" per lo sci alpino, ovvero la bozza di calendario per le stagioni successive alla prossima.Come già analizzato, la combinata è destinata a sparire dalla stagione 2020/2021, favorendo l'aumento del numero dei paralleli.Non solo: analizzando il calendario saltano all'occhio nel calendario femminile le due discese di Lake Louise per il 4 e 5 dicembre, classicissime di quel circuito, ma con la nota che quella del 4 si svolgerà in due manche.Discorso analogo per gli uomini: in Val Gardena non ci sarà superg e discesa come consueto, ma due discese il 18 e 19 dicembre, e quella del 18 sarà in due manche.Ugualmente a Wengen, sul mitico Lauberhorn, sono in programma due discese uno slalom, e la prima delle due sarà in due manche.Della novità ha scritto anche saslong.org, sito ufficiale del comitato organizzatore della Val Gardena: "Sotto la guida di Markus Waldner, il comitato della Coppa del Mondo FIS ha discusso diverse idee. Nella stagione 2020/2021 sulla Saslong è prevista una discesa-sprint. La gara si disputerà su un percorso ridotto e in due manche. Sostituirà il Super G di venerdì, mentre non cambia il programma della discesa del sabato." (continua)

[ 17/05/2018 ] - Vonn:"Gareggiare con gli uomini? Non mollo"
Al Congresso FIS in corso in questi giorni a Costa Navarino (Grecia) non è più stata portata avanti, dalla federsci USA, la proposta di Lindsey Vonn di gareggiare a Lake Louise con gli uomini, proposta/provocazione di cui abbiamo parlato spesso e che ha sempre creato un certo dibattito tra atleti, addetti ai lavori, fan e appassionati, con pareri a volte profondamente discordanti.Al momento, come riferisce la stessa FIS, la proposta (e tutte le tematiche regolamentari ma anche "filosofiche") è stata accantonata perchè non più sollecitata, e qualcuno, come l'ex nazionale canadese Brian Stemmle si è chiesto come mai.La risposta della campionessa americana è arrivata in poche ore a mezzo Twitter: "Non ci ho rinunciato. Semplicemente l'ho posticipata di un anno".Poche parole, ma molto significative: Lindsey Vonn non ha rinunciato all'idea di gareggiare a Lake Louise con gli uomini e misurarsi con loro, oltre che con il cronometro, ma evidentemente la sua strategia per il prossimo anno è differente.Quale? Non è difficile da immaginare: la campionessa concentrerà tutte le sue energie nel tentativo di strappare a Ingemar Stenmark il record assoluto di vittorie di tutti i tempi, a quota 86, dunque a solo 4 lunghezze.Considerando che nella scorsa stagione ha vinto 5 volte, una nel 2017 (ma perdendone parte per infortunio) e 9 volte nel 2016, l'obiettivo è ampiamente alla sua portata.E Lake Louise è una tappa fondamentale di questo percorso: nella località canadese Lindsey ha vinto 18 volte su 44 gare, e molto probabilmente una eventuale partecipazione alla tappa  maschile le avrebbe precluso la possibilità di gareggiare in quella femminile, perchè avrebbe avuto il vantaggio di provare la pista molto più a lungo delle avversarie.Certo non è tutto semplice, perchè la 33enne nativa del Minnesota deve costantemente fare i conti con i molteplici infortuni patiti in carriera, e dosare il ginocchio nel modo migliore.Oltre al record storico di Stenmark, e ai molteplici altri già ... (continua)

[ 17/05/2018 ] - Il calendario della Coppa del Mondo 2018/2019
Nel corso del 51/o congresso FIS in corso a Costa Navarino, Grecia, è stato approvato il calendario della prossima stagione di Coppa del Mondo.LE GARE - Ben 80 gare le gare in programma, 40 per gli uomini (9 discese, 8 superg, 9 giganti, 10 slalom, 2 combinate, 1 gigante parallelo notturno, 2 City Event) e 38 per le donne (9 discese, 8 superg, 8 giganti, 9 slalom, 2 combinate, 1 parallelo, 2 City Event) + Team Event alle Finali.PRINCIPALI NOVITA' - tra gli uomini la combinata alpina di Bormio viene sostituita da un superg, che torna nella località valtellinese dopo 10 anni (ultima volta alle Finali 2008); torna Bansko in calendario con ben tre gare; confermati i City Event di Oslo e Stoccolma, così come rimangono presenti in calendario le combinate alpine, 2 per circuito.Tra le donne: si torna in Russia, a Sochi, 5 anni dopo i Giochi e 7 anni dopo i Test Event; confermato il gigante del Kronplatz.GARE ITALIANE - L'Italia ospiterà ben 10 gare: 7 maschili tra Alta Badia, Val Gardena, Madonna di Campiglio e Bormio, e 3 femminili tra Cortina e Kronplatz.CALENDARIO COMPLETOUOMINISoelden - 28/10; giganteLevi - 18/11; slalomLake Louise - 24-25/11; discesa, superBeaver Creek - 30/11-2/12; superg, discesa, giganteVal d'Isere - 8-9/12; gigante, slalomVal Gardena - 14-15/12; superg, discesaAlta Badia - 16-17/12; gigante, gigante parallelo notturnoMadonna di Campiglio - 22/12; slalom notturnoBormio - 28-29/12; discesa, supergOslo - 1/1; City EventZagabria - 5/1; slalomAdelboden - 12-13/1; gigante, slalomWengen - 18-20/1; combinata (DH+SL), discesa, slalomKitzbuehel - 25-27/1; superg, discesa, slalomSchladming - 24/1; slalom notturnoGarmisch - 2-3/2; discesa, giganteStoccolma - 19/2; City EventBansko - 22-24/2; combinata (SG+SL), superg, giganteKvitfjell - 2-3/3; discesa, supergKranjska Gora - 9-10/3; gigante, slalomSoldeu - 13-17/3; discesa, superg, gigante, slalomDONNESoelden - 27/10; giganteLevi - 17/11; slalomKillington - 24-25/11; gigante, slalomLake Louise - 30/11-2/12; ... (continua)

[ 17/05/2018 ] - Congresso FIS: gli argomenti discussi
E' in pieno svolgimento a Costa Navarino, Grecia, il Congresso FIS che, ogni due anni, raduna tutti i principali attori degli sport invernali (oltre 1000 partecipanti)  per discutere di calendari, regolamenti, nonchè per eleggere il nuovo Consiglio FIS (venerdì) ed eleggere i Comitati Organizzatori che si incaricheranno di organizzare i prossimi Mondiali (domani, giovedì).Per lo sci alpino i sottocomitati hanno discusso diversi argomenti e formulato alcune proposte, che saranno portate al Consiglio FIS per l'approvazione finale.- sarà modificato il calcolo delle penalità delle gare dal livello FIS alla Coppa del Mondo, per meglio riflettere il valore delle gare e aumentare il peso dei risultati in Coppa del Mondo- il sottocomitato per lo sci alpino femminile ha proposto che ci siano due rappresentanti atleti nel Consiglio FIS, un uomo e una donna- la proposta di Lindsey Vonn di gareggiare con gli uomini a Lake Louise non è più stata portata avanti e dunque è stata accantonata- si è discusso dell'utilizzo dei droni durante le gare, con attenzione sugli aspetti di sicurezza e di regolamentazione dei singoli paesi. Le proposte presentate non sono state approvate e dovranno essere riformulate.- cambierà il City Event: non ci saranno più quote nazionali per cui un atleta presente nella WCSL di slalom non lascerà posto ad un connazionale ma al prossimo della lista.- sul tema del massimo numero di partecipanti ad una gara di Coppa, la FIS comunica che il sottocomitato ha deciso di ridurre il massimo numero di partecipanti delle gare maschili di una unità. Era presente anche Hannes Reichelt come portavoce degli atleti portando diverse proposte, su cui si è aperto un dibattito, anche se nessuna è stata accettata così come formulata.Intanto la FIS ha annunciato che il marketing di tutti i diritti commerciali e media dei Mondiali di sci alpino 2023 e di sci nordico 2025 saranno gestiti da Infront.L'accordo prevede la distribuzione a livello mondiale dei diritti media su tutte ... (continua)

[ 22/04/2018 ] - Joana Haehlen passa ad Atomic
Lo sci mercato deve ancora entrare nel vivo, e tra le prime ad annunciare un cambio di materiali è la velocista elvetica Joana Haehlen, classe 1992, che lascia Voelkl e dalla prossima stagione scierà con Atomic.Dopo aver conquistato i primi punti nel dicembre 2013 a Lake Louise, Joana è entrata tre volte nei top10, sempre in superg, con il 5/o posto in Val d'Isere nello scorso dicembre come miglior risultato della carriera.Ha chiuso la scorsa stagione con il 14/o posto finale nella classifica di superg, mentre ha saltato la stagione 2015 per infortunio.  (continua)

[ 14/04/2018 ] - Edit Miklos chiude la carriera e si candida
Edit Miklos, classe 1988 di Miercurea Ciuc (Romania), ha annunciato via facebook la chiusura dell'attività agonistica.Velocista, ha sciato fino al 2011 per la Romania, e dal gennaio di quell'anno per l'Ungheria, grazie al doppio passaporto.A 17 anni, nel dicembre 2005, ha debuttato in Coppa del Mondo nel superg della Val d'Isere, e nelle successive 5 stagioni solo 3 volte è riuscita ad entrare nelle top30, con una manciata di punti tra superg e combinata.Ancora con il passaporto rumeno conquista due 4/i posti a Tarvisio in Coppa Europa, e partecipa alle Olimpiadi 2010 di Vancouver: cade proprio nella libera olimpica finendo contro le reti infortunandosi ai legamenti.Nella stagione 2014 inizia ad avvicinarsi sempre più alle migliori, tanto da arrivare 7/a ai Giochi di Sochi, fino alla stagione 2016, la sua migliore, dove chiude al 14/o posto della classifica di libera grazie a 4 risultati nei top10.Nella stagione precedente, a St.Moritz, conquista uno storico podio alle spalle di Gut e Fenninger, il primo nella storia dello sci alpino per l'Ungheria.Nel dicembre 2016 riesce a fare il bis: nella libera di Lake Louise è 3/a dietro Stuhec e Gut.Intanto dall'estate 2016 lavora con Stefan Abplanalp, ex coach di Swiss-ski.La stagione 2017 termina però bruscamente a gennaio, nelle prove della libera di Altenmarkt, la stessa dove Nadia Fanchini si frattura l'omero: Edit si rompe il crociato del ginocchio destro con lesione alla cartilagine e stiramento dei legamenti del sinistro, rinunciando quindi ai Mondiali di St.Moritz dopo aver corso quelli di Garmisch 2011, Schladming 2013 e Vail 2015.Tornata in pista lo scorso dicembre a Lake Louise, la Miklos trova un buon 14/o posto in discesa, che rimane l'ultimo risultato a punti in carriera (106 pettorali totali), perchè a gennaio, a un anno di distanza, cade nel superg di Bad Kleinkirchheim rompendosi i crociati del ginocchio destro.Ma non sono gli infortuni che l'hanno convinta ad abbandonare, bensì la rottura dei rapporti con ... (continua)

[ 09/04/2018 ] - Feierabend e Schweiger chiudono la carriera
La 28enne Denise Feierabend (compirà 29 anni domenica prossima), elvetica di Engelberg, ha annunciato la chiusura dell'attività agonistica, proprio al termine della miglior stagione della carriera in Coppa, chiusa con il 23/o posto nella generale, e 10/o nello slalom.In un video pubblicato da Swiss-ski Denise confessa che è sempre più difficile per lei continuare lo sport agonistico di alto livello, complice anche la distanza dalla famiglia e dagli affetti.Denise ha partecipato a 156 gare di Coppa del Mondo, debuttando nel massimo circuito nello slalom di Zagabria del febbraio 2008 e concludendo con quelle delle Finali di Are.Nel 2009 scia la sua miglior stagione in Coppa Europa, chiudendo al terzo posto della classifica di slalom e vincendo l'oro in slalom ai Mondiali Jr di Garmisch; nel circuito continentale europeo vanta tre vittorie (di cui due in slalom e una in superg!) e due podi (uno in slalom e uno in superg).In CdM entra per la prima volta nelle top10 grazie alla superk di St.Moritz 2012, e nella stessa disciplina sfiora il podio a Lenzerheide 2016. Tra i rapid gates il suo miglior risultato è un 4/o posto, ottenuto a Killington nel novembre scorso, a soli 3 centesimi da Bernadette Schild.Denise è stata tre volte Campionessa Nazionale (slalom e combinata nel 2015, superg 2016), ed ha partecipato ai Mondiali 2009, 2011 e 2017.Proprio lo scorso anno, ai Mondiali casalinghi di St.Moritz, conquista il quarto posto più amaro della carriera, in combinata, a mezzo secondo dal bronzo di Michaela Kirchgasser.Ha partecipato anche ai Giochi di Sochi 2014 e PyeongChang lo scorso febbraio, dove è stata 14/a in slalom e 9/a in combinata, vincendo però l'oro nel Team Event.Nel marzo 2012 ha subito un infortunio al ginocchio sinistro durante un allenamento di slalom a Ofterschwang.Ritiro annunciato via facebook dal velocista austriaco Patrick Schweiger, classe 1990, 28 anni compiuti due settimane fa. Salisburghese di Muehlbach, nel 2014 e 2015 è 4/o nella classifica ... (continua)

[ 31/03/2018 ] - Jan Hudec chiude la carriera
Dopo aver partecipato per la terza volta ai Giochi Olimpici Invernali (Vancouver 2010, Sochi 2014 e PyeongChang 2018), e dopo un'ultima apparizione ai Campionati Nazionali cechi settimana scorsa, il velocista ceco naturalizzato canadese Jan Hudec ha annunciato la chiusura della carriera agonistica.Proprio ai Giochi Olimpici di Sochi 2014 conquista la massima gioia della carriera, il bronzo olimpico in superg a pari merito con Bode Miller, senza dimenticare una splendida medaglia d'argento mondiale conquistata ad Are 2007 alle spalle di Aksel Lund Svindal.Momenti di gioia e di forma che si sono alternati lungo tutta la carriera con momenti decisamente negativi, e numerosi infortuni.Classe 1981, nato a Sumperk, in Moravia, da genitori cechi, a un anno si è trasferito in Germania, e a 5 a Calgary, in Canada.Con la maglia canadese conquista i primi successi nel circuito Nor-Am, di cui vince la coppa di discesa nel 2002; nella stessa stagione esordisce in Coppa del Mondo a St.Moritz, in discesa, primo di 118 pettorali nel massimo circuito.Due anni più tardi entra per la prima volta nei top10, 7/o nella 'sua' Lake Louise nel 2004; dopo neanche due mesi si infortuna ai legamenti e perde tutta la seconda parte di stagione, rientrando in gara solo nel gennaio 2006.Nella stagione 2007 parte piano conquistando qualche punto e tante prestazioni vicino alla 30/a posizione ma si scatena ai Mondiali di Are conquistando il 7/o posto in superg e - come detto - l'argento in libera.La stagione 2008 si apre nel migliore dei modi: a Lake Louise va davanti a tutti in prova e in gara conquista il primo successo della carriera. Due mesi più tardi, a Wengen, cade in prova rompendo i crociati del ginocchio destro.Alti e bassi. Rientra solo nel gennaio 2009 ed è subito 8/o a Wengen, va ai Mondiali in Isere, dove cade in discesa sulla Bellevarde (miglior tempo al primo intermedio): non sembra grave, Jan si rialza e scende, ma in realtà si stira i legamenti crociati del ginocchio ... (continua)

[ 26/03/2018 ] - Guillermo Fayed saluta l'agonismo
Con un lungo post su facebook il velocista francese Guillermo Fayed ha salutato il Circo Bianco."Ho iniziato a sciare quando avevo due anni - scrive il classe 1985 - e a gareggiare a 8. A 20 ho debuttato in Coppa del Mondo. Adesso a 32 anni ho deciso di aprire un nuovo capitolo della mia vita. Voglio ringraziare tutti gli allenatori che mi hanno aiutato lungo la strada, gli skimen che hanno lavorato nell'ombra per farmi brillare, tutto lo staff medico che mi ha sempre aiutato a rimettermi in pista e i preparatori che hanno lottato per farmi avere - ma non l'ho mai raggiunto - un fisico scultoreo.Grazie ai miei sponsors e al loro sostegno perchè hanno tenuta viva la mia passione durante tutti questi anni. Grazie alla mia famiglia, amici e fan club che c'erano sempre. Voglio salutare tutti i compagni/amici che hanno condiviso con me questo viaggio. Grazie alla squadra, ci siamo allenati, abbiamo gareggiato, abbiamo sorriso e pianto insieme. Mi mancherete! Probabilmente ho dimenticato qualcuno, nel caso mi scuso e vi ringrazio. Ora potete trovarmi vicino al mare, nella mia amata Spagna, a lavorare nell'azienda di famiglia.Mio caro Kaillou, mi manchi tanto."Il riferimento dell'ultimo saluto a David Poisson, il compagno di squadra mancato in allenamento lo scorso autunno.Guillermo, nato a Chamonix alle pendici del Monte Bianco, ma di origine catalane per parte di padre, ha corso per lo più in discesa, indossando 130 pettorali in Coppa del Mondo. Come detto ha debuttato a 20 anni in Val d'Isere, nel dicembre 2005, e 5 anni più tardi in Val Gardena entra per la prima volta nei top10, con un 6/o posto.Nella stagione 2014/2015 trova la miglior continuità e maturità: 7 volte nei top10 con due podi (secondo a Lake Louise, primo volta in carriera e poi terzo nel 'tempio' di Kitz), tanto da chiudere al terzo posto della classifica di specialità.Anche nella stagione successiva Fayed è tra i velocisti da battere: seguiranno altri due podi, a Beaver Creek e in Val Gardena nel ... (continua)

[ 25/03/2018 ] - Lucia Bocchi: il mio sostegno a Goggia e Moioli
16 febbraio: Michela Moioli vince l'oro olimpico nello Snowboard cross, prima italiana di sempre a riuscirci21 febbraio: Sofia Goggia vince l'oro olimpico in discesa libera, prima azzurra di sempre a riuscirci10 marzo: dopo una finale-thriller Michela Moioli vince la Coppa di Snowboard cross, la seconda della sua carriera dopo il 201614 marzo: Sofia Goggia arriva seconda nell'ultima discesa di stagione e conquista per tre punti la coppa di discesa, 16 anni dopo Isolde Kostner.Tanto si è scritto sulle due: che sono amiche, che spesso si allenano insieme, che condividono le origini bergamasche (Michela dalla Busta di Nese, frazione di Alzano Lombardo e Sofia dalla Valle d'Astino, comune di Bergamo) e il preparatore atletico Matteo Artina, che sono mediatiche, esuberanti e un po' pazze...Ma c'è un altro filo che unisce le due, un filo sottile e solido allo stesso tempo, un filo che passa da Rovetta (non a caso in provincia di Bergamo), con un passato da agonista del Comitato Alpi Centrali e un presente da psicologa e psicoterapeuta (ma anche allenatrice federale di sci alpino): è la dottoressa Lucia Bocchi, che da tempo lavora al fianco delle due.Lucia, cosa significano per Sofia e Michela, (e per te) le radici bergamasche e il territorio?Significa lavorare sodo! E sia Sofia che Michela lavorano sodo, un elemento in comune senza dubbio, non si risparmiamo mai, anche nell'allenamento mentale. A volte alcuni atleti pensano che dopo un paio di sedute si possano acquisire certi meccanismi ma ci vuole tempo e allenamento anche in quello, e loro l'hanno capito.  Insomma un senso del dovere spiccato, in cui anche io mi ritrovo.Nell'ultimo quadriennio entrambe hanno subito un grave infortunio (Michela a Sochi, Sofia a Lake Louise nel dicembre 2013): come si è svolto il lavoro di recupero?E' proprio attraverso l'aiuto per il post infortunio che siamo entrate in contatto, entrambe avevano problemi a spostarsi, a viaggiare, perchè in convalescenza. Il post infortunio è una ... (continua)

[ 17/03/2018 ] - CE: doppietta francese nell'ultima gara femminile
La Coppa Europa femminile va in archivio con una doppietta francese: sono infatti le transalpine a dominare lo slalom speciale di Soldeu-El Tarter.Josephine Forni, 23enne di Meribel, s'impone col tempo di 1:55.97: alla più esperta connazionale Nastasia Noens non basta una seconda manche straordinaria (più di due secondi recuperati alla vincitrice) per sopravanzarla, perché il cronometro alla fine la condanna di venti centesimi. Terzo gradino del podio per la norvegese Theresa Louise Stjernesund (+ 0.47), emersa con forza nella seconda parte di stagione: le due austriache Katharina Huber e Bernadette Lorenz completano le prime cinque posizioni.Dopo la francese Ninon Esposito, ecco una regolarissima Michela Azzola: 7/a piazza a 1.06 dalla Forni per la bergamasca, al quinto piazzamento nella top ten in questa stagione. La valdostana Martina Perruchon porta a casa un importante 15/o posto, con Nicole Agnelli 17/a, Marta Rossetti 19/a (miglior risultato della carriera per la giovane gardesana), Elena Sandulli 22/a e Lara Della Mea 23/a: la tarvisiana non conquista però punti ai fini della classifica, perché sconta un ritardo pesantissimo, dovuto ad un errore nella prima manche. Sono infatti solo 23 le atlete al traguardo: tra le uscite, Martina Peterlini e Roberta Midali.La Coppa Europa femminile 2017-2018 è vinta da Nina Ortlieb: la figlia d'arte austriaca totalizza 949 punti, precedendo così la norvegese Kristine Haugen (863) e la svedese Lisa Hoernblad (798). La coppetta di slalom è invece appannaggio della svizzera Aline Danioth con 552 punti, davanti alla tedesca Marina Wallner (420) e alla stessa Haugen (393): un posto fisso per la prossima stagione di CdM potrebbe però riguardare la svedese Charlotta Saefvenberg (356 punti), perché la Wallner occupa al momento una posizione tra le prime venti della World Cup Start List. Michela Azzola chiude 9/a con 244 punti.  (continua)

[ 16/03/2018 ] - CE, finali: gigante donne ad Haugen, Cillara 13/a
Arriva il primo squillo in Coppa Europa per Kristine Haugen: la 25enne norvegese, che in stagione si è comunque ritagliata alcuni piazzamenti a punti anche in Coppa del Mondo, vince il gigante di Soldeu-El Tarter col tempo di 2:20.71. La polacca Maryna Gasienica-Daniel, atleta che ha dimostrato una notevole crescita nell'ultima stagione, chiude in seconda posizione con 12 centesimi di distacco, quindi la svizzera Jasmina Suter completa il podio a 29 centesimi: più indietro ancora Norvegia e Svizzera con Thea Louise Stjernesund e Rahel Kopp rispettivamente 4/a e 5/a.Come già avvenuto in superg, la migliore azzurra è Valentina Cillara Rossi, quest'oggi però 13/a 2.30 dalla Haugen: non sono poi troppo distanti Luisa Bertani (15/a) e Roberta Melesi (16/a), con Jole Galli 22/a seguita a ruota dalla giovanissima Elena Sandulli (23/a) che ha trovato un'ottima regolarità in quest'ultima parte di stagione. Roberta Midali, Lara Della Mea e Anna Hofer non concludono la prima manche.Le due norvegesi Haugen e Stjernesund volano alla prossima Coppa del Mondo, dividendosi oltretutto la coppetta di specialità con 446 punti per entrambe: superata così l'austriaca Katharina Liensberger, terza con 380 punti ma anch'essa vincitrice del posto fisso per la prossima stagione del massimo circuito. (continua)

[ 15/03/2018 ] - Are: Goggia vince il superG,coppa a Weirather
L'appetito vien mangiando. Prosegue il grande momento di questo finale di stagione per Sofia Goggia. Non paga della coppa di discesa conquistata ieri la campionessa olimpica di discesa vince l'ultimo superG femminile della stagione. La bergamasca nonostante qualche errorino e qualche passaggio poco pulito, sfrutta a pieno la finestra di bel tempo rispetto alla mattina quando è stata abbassata questa partenza, per vento forte e nevischio, riuscendo così a portare a casa la sua 5/a vittoria in carriera, la seconda in superG, dopo quella di un anno fa in Corea del Sud a Jeonseong.Alle spalle dell'azzurra a 32 centesimi finisce la tedesca Viktoria Rebensburg, sempre tra le migliori in questa stagione, mentre terza finisce la vincitrice di ieri, la statunitense Lindsey Vonn, quest'oggi leggermente meno incisiva pagando 53 centesimi dalla Goggia.Fuori dal podio resta l'elvetica Michelle Gisin 4/a a +0.75, mentre 5/a è la seconda delle azzurre Federica Brignone a +0.93, reduce però da un leggero stato influenzale che l'aveva costretta a disertare ieri la discesa. Sesta è Tina Weirather che si porta così a casa la sua seconda coppa del mondo di specialità, grazie anche all'uscita della sua amica-rivale Lara Gut. L'elvetica era l'unica che potesse ambire alla coppa di superG, e nonostante l'uscita riesce comunque a rimanere sul podio (2/a) in quello di specialità, ma chiudendo però una stagione con molte ombre.La coppa del mondo di superG per la seconda volta consecutiva va dunque alla 28enne di Vaduz, la più regolare quest'anno in questa specialità, che ha avuto comunque otto vincitrici diverse su nove gare, olimpiade compresa. La portacolori del Lichtenstein ha ottenuto la sua prima vittoria nella gara di apertura della stagione a Lake Louise, replicata a  Crans Montana dopo i Giochi Olimpici, a cui si aggiungono il secondo posto di Val d'Isere, il terzo di St. Moritz, quindi i piazzamenti nelle top10 di Bad Kleinkirchheim e Cortina d'Ampezzo e l'unica uscita nel primo ... (continua)

[ 14/03/2018 ] - Are:Doppietta Austria in discesa,coppa a Beat Feuz
Doppietta targata Austria dunque quest'oggi nell'ultima discesa libera maschile di coppa del mondo ad Are in Svezia. Grazie a Matthias Mayer, il campione olimpico di Sochi al primo centro stagionale, e Vincent Kriechmayr, prima vittoria stagionale in discesa, dopo quella in superG di dicembre in Nord America, l'Austria coglie questo successo alle Finali di coppa del mondo precedono di soli 4 centesimi l'elvetico Beat Feuz che si porta a casa però la sfera di cristallo di specialità. Quarto finisce Aksel Lund Svindal a 12 centesimi, secondo in graduatoria di specialità.Gara disputata dalla partenza del superG a causa delle avverse condizioni meteo della mattina, che hanno spostato anche la partenza alle 13.15 dalle 10.30, per poi vedere uscire anche un beffardo sole.Il 31enne di Schangnau, campione del mondo della specialità lo scorso anno a St. Moritz 2017 e bronzo olimpico, si aggiudica dunque la sua prima coppa del mondo di specialità in carriera. Una coppa ottenuta grazie alle vittorie di Lake Louise, Wengen e Garmisch-Partenkirchen, i secondi posti di Beaver Creek, Kitzbuehel, Kvitfjell ed oggi ad Are. Fuori dal podio solo in Val Gardena (8/o) e Bormio (4/o).Nulla da fare, invece, per Dominik Paris che con un piazzamento tra i top3 avrebbe potuto ambire ad ottenere il terzo posto sul podio di specialità. Tratti buoni e tratti un po' incerti non hanno consentito al carabiniere forestale della Val d'Ultimo di ottenere un buon risultato quest'oggi finendo alla fine fuori dai top10 in 13/a piazza a 7 decimi dai vincitori e preceduto anche da un ottimo campione del mondo junior, l'elvetico Marco Odermatt (12/o a +0.64).Chiude senza un podio in discesa anche Christof Innerhofer (17/o +0.87), sempre tra i migliori in prova, che poi in gara non riesce a trovare la giusta quadra del cerchio, anche se oggi questo tracciato che il prossimo anno ospiterà il Mondiale, non era indicato per le caratteristiche tecniche del finanziere altoatesino.Caduta purtropo per un Emaneule ... (continua)

[ 11/03/2018 ] - Stagione finita per Robnik, Huetter e Viletta
Tina Robnik, caduta venerdì nella prima manche del gigante di Ofterschwang, ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, come confermato dalla squadra slovena.Nei prossimi giorni la slovena si sottoporrà ad ulteriori esami e sarà stabilita la data dell'operazione, di sicuro la sua stagione è finita e dovrà fermarsi per circa sei mesi.Tina, classe 1991, ha corso la miglior stagione della carriera con 7 risultati (in 7 giganti) nei top30, tra cui il nono posto a Soelden e il settimo a Kranjska Gora come acuti (quest'ultimo è anche il miglior risultato in carriera).Meno grave, ma stagione ormai finita, anche per Cornelia Huetter, che è caduta in allenamento in gigante a Reiteralm: trasportata all'ospedale di Schladming le sono state diagnosticate una contusione polmonare e una lesione alla milza, per cui dovrà stare a riposo per le prossime settimane.In questa stagione di Coppa Cornelia ha vinto la prima discesa di Lake Louise ed è salita sul terzo gradino del podio nel superg di Bad Kleinkirchheim e nella discesa di Garmisch.Dunque pur essendo qualificata in due discipline (superg e discesa) Cornelia dovrà rinunciare alle Finali di Are.Arriva l'ennesimo KO per Sandro Viletta, che settimana scorsa era a Kvitfjell per le prove veloci di Coppa Europa, ed è caduto nella seconda discesa strappandosi i legamenti crociati del ginocchio sinistro, e riportando anche una commozione cerebrale.Il 32enne grigionese non corre in Coppa del Mondo dal dicembre 2016 quando si infortunò il ginocchio destro nel superg della Val Gardena, ed aveva ricominciato dalla Coppa Europa arrivando 5/o a Wengen in superg, due mesi fa. Infine anche Resi Stiegler non sarà alle Finali: la slalomista di Jackson Hole ha inforcato nella prima manche dello slalom olimpico, cadendo rovinosamente.Subito si è temuto un infortunio, che poi è stato confermato con i successivi esami, tanto che Resi è stato operata, per l'ennesima volta in carriera. (continua)

[ 09/03/2018 ] - CE: Ortlieb a segno a La Molina
Per spiccare il volo verso i piani alti anche in Coppa del Mondo le manca ancora qualcosa, ma in Coppa Europa, invece, Nina Ortlieb è sempre estremamente efficace: terzo successo in carriera (secondo stagionale) per la ventiduenne austriaca, che ha nel carniere anche due ori in altrettante edizioni dei Mondiali juniores.Suo dunque il gigante di La Molina, col tempo complessivo di 2:15.38: la svedese Magdalena Fjaellstroem segue a 17 centesimi, mentre la vincitrice di giovedì, ovvero la norvegese Thea Louise Stjernesund, è terza a 36 centesimi escludendo dal podio la svizzera Rahel Kopp e l'altra austriaca Stephanie Resch.Per l'Italia un'altra giornata con soli piazzamenti di rincalzo. 18/a posizione ex aequo per Valentina Cillara Rossi e Jole Galli a 2.10 dalla vincitrice: segue a ruota (21/a) una Lara Della Mea che ritrova così la zona punti, ormai regolarmente centrata dalla classe 2000 Elena Sandulli (24/a) e dalla milanese Luisa Bertani (26/a). Poco fuori dalle trenta Miriam Kirchler, mentre non terminano la gara Vivien Insam e Sofia Pizzato.La Coppa Europa femminile si trasferisce ora sulle nevi di Andorra, a Soldeu-El Tarter, per le finali in programma settimana prossima. (continua)

[ 08/03/2018 ] - CE: Norvegia gigante a La Molina
La Coppa Europa femminile si sposta nella penisola iberica per il suo rush finale: doppio gigante a La Molina e poi, settimana prossima, le ultime gare a Soldeu per concludere al meglio la stagione 2017-2018.Nella località catalana, il primo appuntamento tra le porte larghe premia la Norvegia: brillante doppietta delle selezione scandinava, con Thea Louise Stjernesund - al secondo successo dopo Zinal - che s'impone in 2:16.96 con 81 centesimi di margine su Kristine Haugen. Su un podio caratterizzato da numeri di partenza estremamente bassi, sale anche l'elvetica Rahel Kopp (+0.95), mentre ne restano escluse la francese Clara Direz e l'altra rossocrociata Jasmine Suter.L'Italia si conferma in un periodo non particolarmente brillante: la migliore al traguardo è infatti la ventunenne Luisa Bertani, 15/a quasi tre secondi e mezzo dalla vincitrice. Poco più indietro troviamo Valentina Cillara Rossi, Elena Sandulli e Jole Galli, rispettivamente in 20/a, 21/a e 24/a posizione. Escluse dalla zona punti Lara Della Mea, Miriam Kirchler e Sofia Pizzato: fuori nella prima manche Roberta Melesi e Vivien Insam. (continua)

[ 03/03/2018 ] - Crans Montana: Weirather a segno in superG
Nel superG della grandi assenti Tina Weirather torna meritamente al successo, il secondo stagionale, dopo quello di Lake Louise e quarto podio stagionale e la nona vittoria in carriera. La portacolori del Liechtenstein con questo successo va al comando della graduatoria di specialità, ad una gara dal termine, superando l'amica e avversaria Lara Gut, oggi solamente 7/a. Partenza abbassata di 300 metri al "Bosse du President" causa il fondo del tracciato elvetico molto molle e dunque pericoloso soprattutto nella parte alta che giustamente è stata cancellata dalla giuria, come già però accaduto lo scorso anno. Un tracciato che ha riservato comunque particolari difficoltà nonostante il piano iniziale che ha favorito quelle dotate di maggiore scorrevolezza.Sul podio con la Weirather, che ha concluso con il tempo di 1'02"17, c'è l'argento di PyeongChang 2018 Anna Veith, staccata di 36 centesimi, a precedere l'elvetica Wendy Holdener finita a soli 2 centesimi dall'austriaca e scalzando così la podio la nostra Federica Brignone a 51 centesimi a pari merito con l'elvetica Michelle Gisin. La carabiniera valdostana, nonostante una velocità bassa nella parte iniziale riesce a recuperare nella parte più tecnica concludendo a poco dal podio che le è sfuggito per poco.Si difendono le altre azzurre. Johanna Schnarf è 10/a dopo un'ottima parte iniziale, che però non le consente di mantenere il terzo posto nella classifica parziale di specialità. Gara buttata, invece, da Sofia Goggia nella parte centrale e finale con due sbilanciamenti che ha pagato pesantemente. L'oro olimpico in discesa libera dopo essere stata sui tempi della Weirather nella parte alta, ha commesso due gravi errori di traiettoria su due passaggi particolarmente impegnativi finendo alla fine appena fuori dalle top10 in 15/a piazza (+0.95). Un centesimo più indietro un'ottima Marta Bassino, partita con il pettorale 37. In 20/a piazza c'è, invece, Nicole Delago (+1.18).Troppe sbavature per Nadia Fanchini finita ... (continua)

[ 02/03/2018 ] - Verena Stuffer saluta il Circo e lascia l'agonismo
Arriva alla vigilia della tappa di Crans Montana, dopo 15 anni di militanza in Coppa del Mondo, Verena Stuffer saluta il Circo Bianco e nel superg di domani indosserà l'ultimo pettorale nel massimo circuito, il n.148.Classe 1984, del Centro Sportivo Carabinieri e nativa di Santa Cristina in Val Gardena, Verena è entrato dieci volte nella top10 di Coppa del Mondo, con il quarto posto a Cortina nel super del 2014 come miglior piazzamento assoluto, a 7 centesimi dal terzo gradino del podio.Vanta inoltre due serie operazioni alle ginocchia, una partecipazione olimpica a Sochi 2014 (con un undicesimo posto in supergigante e un quattordicesimo in discesa), tre Mondiali (Val d'Isère 2009, Garmisch 2011 e St.Moritz 2017) e tre titoli italiani (superg 2013, discesa 2014, discesa 2017)"Ripensando ai 15 anni passati, non avrei mai detto di avere resistito così tanto - racconta Verena alla FISI -. Sono fiera di me stessa, con gente fortissima come Vonn, Maze e Riesch tutte della mia età che hanno scritto la storia dello sci. Si chiude un capitolo e se ne apre un altro, avrei voluto avere qualche soddisfazione in più nella mia carriera, mi sono spesso trovata a rincorrere, combattere, recuperare da infortunio, però penso che se sono ancora qui, allora qualcosa di buono l'ho combinato. Il quarto posto di Cortina quattro anni fa rimane il ricordo più bello, mi consentì di qualificarmi per le Olimpiadi di Sochi dove puntavo molto in alto. Poi le gare non andarono così bene, ma tutte le partenze a Cortina mi hanno sempre dato grande emozione, anche perchè sull'Olympia delle Tofane esordii in coppa nel gennaio 2003. Il rammarico più grosso è stato quello di non essere mai salita sul podio, ci sono andata vicino tante volte e anche quest'anno ero partita con questo obiettivo, purtroppo a Lake Louise mi sono infortunata al polpaccio e ci ho messo parecchio tempo a recuperare, tanto che non sono riuscita a raggiungere la qualificazione olimpica e nemmeno le finali di Are. Penso sia ... (continua)

[ 02/03/2018 ] - CE: Liensberger a segno a Zinal
Secondo successo stagionale per Katharina Liensberger, tra le atlete più regolari ed efficaci di una Coppa Europa femminile che si avvicina a grandi passi al traguardo stagionale. La giovane austriaca, 21 anni da compiere tra un mese, si aggiudica infatti il gigante di Zinal, "bis" di quello disputato ieri: il tempo complessivo di 2:17.91 le permette di cannibalizzare letteralmente la concorrenza, con ben 1.77 di margine sul'elvatica Aline Danioth e 1.80 su quella Thea Louise Stjernesund vincitrice, non senza sorpresa, della prova di ieri. La svedese Magdalena Fjaellstroem e l'altra svizzera Elena Stoffel seguono quindi ai piedi del podio.Altra giornata non indimenticabile per le atlete azzurre, le quali devono accontentarsi di piazzamenti di rincalzo: la migliore è Valentina Cillara Rossi, 18/a a oltre cinque secondi dalla dominatrice di giornata. Seguono Luisa Bertani in 22/a piazza, Roberta Midali 24/a e una comunque positiva Elena Sandulli 28/a: Elisa Platino e Sofia Pizzato chiudono fuori dalle trenta, mentre Vivien Insam, Roberta Melesi, Jole Galli e Roberta Melesi non concludono la gara. Tra una settimana, sono in programma altri due giganti a La Molina. (continua)

[ 01/03/2018 ] - CE: a Zinal prima gioia per Stjernesund
Le nevi svizzere continuano a non sorridere all'Italia, perlomeno in Coppa Europa: dopo le difficili prove veloci di Crans Montana, anche il primo dei due giganti femminili di Zinal non regala grandi soddisfazioni alle ragazze di Heini Pfitscher. Vince la norvegese Thea Louise Stjernesund, la quale sinora non era mai salita nemmeno sul podio: 2:19.43 il suo tempo complessivo, che le garantisce un margine di 19/100 sull'austriaca Katharina Liensberger e di 33 centesimi sulla padrona di casa Aline Danioth. Ancora Svizzera in 4/a piazza con Simone Wild, quindi l'altra austriaca Franziska Gritsch completa le prime cinque posizioni.Per le azzurre, si diceva in apertura, non è una gran giornata. La migliore è infatti Roberta Midali, 17/a a quasi due secondi dalla vincitrice: a breve distanza seguono Vivien Insam (19/a), Jole Galli (20/a), Marta Giunti (22/a), Luisa Bertani (24/a) e Roberta Melesi (27/a), per un totale di sei atlete a punti, ma nessun exploit individuale. Subito fuori dalle trenta c'è Valentina Cillara Rossi, mentre chiudono più attardate Elisa Platino, Sofia Pizzato ed Elena Sandulli. (continua)

[ 24/02/2018 ] - Storica, leggendaria Ester Ledecka
Ester Ledecka entra nella Storia dello Sport, entra nella Leggenda: dopo aver vinto l'oro in superg, indubbiamente a sorpresa ma con pieno merito, la ceca conferma il pronostico e vince l'oro anche nel gigante parallelo di snowboard, il "suo" sport, per una doppietta d'oro che ha pochissimi precedenti, e in epoche non paragonabili con la nostra.Era capitato infatti solo due volte che un atleta diventasse olimpionico in due sport diversi e nella stessa edizione: il norvegese Thorleif Haug vinse nel fondo e nella combinata nordica a Chamonix 1924, e Johan Groettumsbrsten fece lo stesso, e negli stessi sport, a St.Moritz 1928.In epoca moderna, dato il livello raggiunto dallo sport agonistico e la grande differenza tecnica e di preparazione tra i due sport, nessuno ci è mai riuscito (e raramente ci ha provato), rendendo la sua impresa davvero senza uguali.Nello snowboard Ledecka si è ben comportata dapprima nelle qualifiche, poi è arrivata in finale dove ha battuto la tedesca Selina Joergl. Ma se già è difficile vincere un oro anche quando sei favorita, anche quando hai vinto gare su gare in Coppa del Mondo (l'ultima a Bansko il 26 gennaio), vincerne due in due sport diversi e nell'arco di una settimana, è qualcosa di davvero impronosticabile.Eppure la praghese classe 1995 aveva le idee chiare già a Sochi 2014, quando provò a gareggiare in entrambi gli sport, ma i contingenti erano pieni, avendo conquistato i punteggi minimi FIS per partecipare alle gare di sci alpino (era già accreditata di un 7/o posto in superg in Coppa Europa).Due anni fa, a febbraio, esordì in Coppa del Mondo a Garmisch, andando subito a punti in discesa (24/a), due settimane dopo un buon 8/o posto in discesa in Coppa Europa. Tutti segnali che andavano a confermare le intenzioni bellicose della ceca, sempre divisa tra gare e allenamenti di due sport diversi, e gareggiando (nei vari circuiti), in gigante, superg, discesa e combinata.Nell'estate 2016 si presenta in Sud America dominando il circuito ... (continua)

[ 21/02/2018 ] - Goggia:l'abbraccio con Gisin, i sorrisi con Vonn
Corea 2017-Corea 2018: un cerchio magico lungo poco meno di un anno che si chiude per Sofia Goggia nel modo più bello ed emozionante, con l'oro Olimpico!Da quella vittoria in libera nel test preolimpico, poi bissata in superg, rimane il tappo di una bottiglia di vino, come racconta Sofia alla Gazzetta dello Sport: "Doveva essere uno champagne, era un lambrusco: me lo ha dato la moglie dell'ambasciatore con la promessa di ridarglielo vincendo ai Giochi."Quante emozioni per Sofia in questa giornata di gloria olimpica! Il siparietto, immancabile, con Lindsey Vonn, favorita alla vigilia (insieme alla bergamasca), la sciatrice più vincente della storia, che però questa volta si è dovuta inchinare: dopo aver tagliato il traguardo ha indicato la 'Sofi nazionale', che commenta: "Lindsey è sicuramente partita per vincere, ma io volevo fare lo stesso...a Garmisch le avevo detto: 'Corea, Corea'. E questa volta la vittoria è mia".E poi alla FIS aggiunge: "Lindsey è una grande atleta, la più grande, una gran persona e una grande donna. E' sempre un onore gareggiare con lei, ed è anche divertente. Dopotutto siamo amiche, e ci prenderemo un caffè insieme, e parleremo del nostro lavoro. Credo sia bello per il nostro sport."Lindsey ha poi speso parole di elogio per la bergamasca, dichiarando che semplicemente aveva sciato meglio di lei, ci sono stati gli abbracci e i sorrisi, ma certamente anche qualche lacrima e la forte delusione per un oro a lungo sognato 8 anni dopo Vancouver e all'ultima partecipazione olimpica.O come l'emozionante abbraccio al parterre con Dominique Gisin, che quattro anni fa vinceva l'oro in libera (ex-equo con Tina Maze) mentre Sofia - da infortunata - commentava le gare per la TV, mentre oggi Sofia ha vinto l'oro mentre Dominique lavora come opinionista televisiva: "avevo un ginocchio rotto a Sochi - racconta Sofia alle telecamere della TV Svizzera - me lo sono rotto a Lake Louise a inizio dicembre del 2013. Al ritorno dall'America ero in aeroporto in ... (continua)

[ 17/02/2018 ] - Incredibile oro in superg per Ester Ledecka!
Quando già tutti, atlete, fans, allenatori, addetti ai lavori stavano per festeggiare il ritorno all'oro olimpico di Anna Veith, con il pettorale n.26 la ceca Ester Ledecka, conosciuta per essere campionessa di snowboard (il 26 gennaio a Bansko il suo ultimo successo sulla tavola), indovina una gara perfetta e piomba sul traguardo con un solo centesimo di vantaggio, rivoluzionando completamente la classifica, rimanendo per lunghi secondi a bocca aperta, incredula, e facendo segnare uno dei risultati più clamorosi di sempre nello sci alpino.E' la seconda medaglia olimpica nella storia dello sci ceco, dopo il bronzo di Zahrobska in slalom a Vancouver 2010.La nativa di Praga, che quattro anni fa era stata 23/a in gigante a Sochi, ma con risultati quasi nulli in Coppa, è cresciuta stagione dopo stagione con il sogno di partecipare a queste olimpiadi sia nello sci alpino che nello snowboard, e in questa stagione è stata 7/a in discesa a Lake Louise, che rimane il miglior risultato della carriera, fino a oggi.E così, come dicevamo, viene totalmente riscritta la classifica di oggi: Anna Veith perde l'oro per un centesimo e l'Austria perde l'oro in questa disciplina dopo 3 edizioni consecutive (Dorfmeister a Torino 2006, Fischbacher a Vancouver 2010).Lara Gut, che a Sochi era stata 'legno' per soli 7 centesimi oggi perde il bronzo per un solo centesimo a favore di Tina Weirather, rendendo ancor più amaro questo risultato. La ticinese era stata fenomenale nel tratto finale, un settore da 15-18 secondi, a conti fatti decisivo per la classifica perchè molte atlete hanno perso (o guadagnato proprio li).Una gara aperta da Lindsey Vonn con il pettorale #1, dando subito l'impressione di non essere stata irresistibile (6/a finale a +0.38), poi è toccato alla nostra Hanna Schnarf andare in testa, sciando davvero bene fino al terzo intermedio (miglior tempo!), per poi rallentare proprio nel tratto finale.Lara Gut supera Schnarf per soli 4 centesimi, poi arriva Weirather che per un ... (continua)

[ 03/02/2018 ] - Garmisch: ottanta volte Vonn, Goggia a 2 centesimi
Sofia Goggia torna sul podio, il 19/o della carriera, dopo le tre uscite consecutive in discesa, superg e gigante tra Cortina e Lenzerheide.La bergamasca è seconda nella libera "corta" di Garmisch, con partenza dal superg, staccata di soli 2 centesimi da Lindsey Vonn: la campionessa americana, che va a quota 80 vittorie in Coppa del Mondo, avvicinandosi sempre più a Stenmark.Lindsey, in vantaggio nella parte alta, arriva al penultimo intermedio con 8 centesimi di ritardo, ma proprio nell'ultimissimo tratto fa la differenza, recuperando quel decimo che serve per cogliere la vittoria.Poteva essere una gara lotteria in una pista molto corta (1:12.84 il tempo di Vonn), invece sono emersi gli stessi valori di Coppa, con terzo posto a Cornelia Huetter (+0.13), che torna sul podio della specialità dopo Lake Louise.Quarto tempo per Breezy Johnson, che coglie il miglior risultato in carriera dopo essere stata la più veloce questa mattina nella prima e unica prova cronometrata, necessaria per regolamento per poter disputare la gara.POLEMICHE - Una gara che ha portato diverse polemiche in questi giorni: una tappa ritenuta poco interessante e inopportuna alla vigilia dei Giochi, senza considerare che le velociste dovranno assorbire il cambio di fuso e molte atlete sono già partite. Ne è prova il ridotto numero di iscritte, solo 44.Inoltre nei giorni scorsi ci sono stati diversi problemi con il meteo (e non è colpa di nessuno) e con il fondo della pista, non preparato in modo adeguato, e con il programma di gara che è stato stravolto cancellando senza troppi complimenti la discesa sprint (in due manche) in programma oggi.Più in generale molte atlete, in primis le austriache, si sono lamentate di come è stata gestita la stagione della velocità femminile fin qui.CADUTA WILES - La gara è stata a lungo interrotta per la caduta di Jacqueline Wiles (pett.13) che dopo essere andata lunga di linea ha provato a rientrare, ha sbattuto contro un palo perdendo l'equilibrio ed andando in ... (continua)

[ 21/01/2018 ] - Cortina: Gut torna alla vittoria davanti a Schnarf
Lara Gut vince il superg che chiude il trittico di gare sulla Olympia delle Tofane di Cortina. La neve scesa nella notte ha costretto li organizzatori a lavorare duramente dalle tre del mattino, mentre per il vento la partenza è stata abbassata al Duca d'Aosta, tagliando quindi lo schuss delle Tofane.Visibilità velata, neve fresca e fredda, condizioni che Lara Gut ha saputo sfruttare perfettamente, interpretando i punti chiavi della tracciatura, dalla partenza 'in piano', al Gran Curvone, al settore dello Scarpadon e Rumerlo, e il tratto finale di scorrevolezza.LARA GUT - Così la ticinese, che già era stata seconda a Lake Louise e a Bad, torna al successo nella 'sua' disciplina, successo che mancava da quasi un anno, proprio qui a Cortina ma in discesa, mentre in superg manca da Garmisch, la settimana precedente. Un successo importante dopo l'incidente di St.Moritz e il lungo recupero: n.24 della carriera, raggiunge Carole Merle a quota 12 in superg.SCHNARF E L'ITALIA - Goggia, Hofer e Delago escono, Brignone non parte per febbre e Fanchini commette molti errori (24/a finale): la giornata storta dell'Italia è completamente riscattata dal secondo posto di Hanna Schnarf, la prima a scendere e dunque senza riferimenti delle compagne e delle avversarie.La velocista di Valdaora, sempre molto regolare per tutta la stagione e proprio in cerca dell'acuto, imposta bene la zona centrale, bravissima nel tratto tecnico, peccato per il finale dove avviene il sorpasso 'virtuale' da parte di Lara Gut (-0.14 sul traguardo)Dopo 8 anni Hanna ritrova la gioia del podio, mancava dal 2/o posto in discesa di Crans Montana del marzo 2010. Un risultato che proietta Hanna al terzo posto della classifica di specialità, scavalcando per soli 7 punti Anna Veith.Buon 20/o posto per Marta Bassino a +1.66, che torna dal weekend di Cortina con un passo avanti nella velocità.Torniamo un attimo su Sofia Goggia: dopo l'errore di ieri, la bergamasca di presenta al cancelletto dolorante ma grintosa, ... (continua)

[ 19/01/2018 ] - Fantaski Stats - Cortina 2018 - discesa1 femminile
22/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 4/a di 8 discese della stagione 81/a gara femminile in Cortina d Ampezzo dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Gut L. 2) Goggia S. 3) Stuhec I. 2016: 1) Kildow L.C. 2) Yurkiw L. 3) Gut L. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Goergl E. 3) Merighetti D. 2015: 1) Fanchini E. 2) Yurkiw L. 3) Rebensburg V. 2014: 1) Maze T. 2) Abderhalden M. 3) Weirather T. plurivincitrici in Cortina d Ampezzo: Lindsey C. Kildow Vonn (11); Renate Goetschl (10); Isolde Kostner (5); Regine Cavagnoud (4); Katja Seizinger (4); Anita Wachter (4); Maria Riesch Hoefl (3); Picabo Street (2); Hilde Gerg (2); Lara Gut (2); Carole Montillet (2); Anja Paerson (2); 4/a vittoria in carriera per Sofia Goggia (ITA), la 3/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 39; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 18/o podio in carriera per Sofia Goggia (ITA), il 7/o in discesa 67/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 19/a in discesa per Lindsey C. Kildow Vonn è il 132/o podio della carriera, il 62/o in discesa per Mikaela Shiffrin è il 59/o podio della carriera, il 3/o in discesa l'Italia ha conquistato 164 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 234; Italia 164; Austria 144; Svizzera 80; Norvegia 40; Germania 29; Francia 16; Liechtenstein 12; le atlete più anziane e più giovane a punti: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.2 [#13] - 1984 ; Johanna Schnarf (ITA) pos.10 [#16] - 1984 ; Verena Stuffer (ITA) pos.14 [#26] - 1984 ; Stacey Cook (USA) pos.20 [#8] - 1984 ; Kira Weidle (GER) pos.9 [#28] - 1996 ; Breezy Johnson (USA) pos.22 [#27] - 1996 ; Nicol Delago (ITA) pos.25 [#38] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Sofia Goggia (ITA)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Ragnhild Mowinckel (NOR)[pos.6], Tutti i risultati azzurri ... (continua)

[ 19/01/2018 ] - Sofia Goggia Regina delle Tofane!
Sofia Goggia ha vinto la prima discesa libera di Cortina, recupero di quella cancellata a St.Moritz, in 1:36.45, davanti alle americane Lindsey Vonn (+0.47) e Mikaela Shiffrin (+0.84).IL CORAGGIO DI SOFIA - Una prova esaltante della bergamasca, piena di grinta e coraggio nei passaggi chiave, rischiando e facendo tesoro di quanto visto in prova. Una gara non priva di errori, dove però ha saputo fare la differenza dopo il salto e nella zona dello Scarpadon, allungando un po' le linee ma mantenendo la velocità.Solo Lindsey Vonn ha saputo fare come e forse meglio di Sofia fino a tre quarti gara, poi però ha spigolato rimanendo sul tracciato ma perdendo velocità.Insomma dopo un avvio di stagione con il freno a mano Sofia è esplosa: seconda vittoria di fila, quarta in carriera, sesta azzurra più vincente di sempre (Karbon nel mirino a quota 6), seconda miglior discesista azzurra di sempre dietro a Kostner (12 sigilli).Era dal dicembre della stagione 2007/08 che l'Italia femminile non vinceva tre gare consecutive: allora furono Karbon (gigante di Lienz e Spindleruv mlyn) e Costazza (slalom di Lienz)Non solo: un successo che vuol dire secondo posto in classifica generale, e e pettorale rosso per la leadership nella classifica di discesa con 269 punti davanti ad una superlativa Mikaela Shiffrin (220).Sì, perchè l'americanina è ormai atleta capace di andare a podio in tutte le discipline, lo aveva già dimostrato a Lake Louise, e oggi lo conferma con il terzo podio nella specialità, terzo tempo dietro all'azzurra e alla sua 'capitana', e davanti a tantissime specialiste di razza.LE AZZURRE - Una gara cominciata con diverse atlete fuori pista tra cui Federica Brignone che ha sbagliato una linea e ha saltato una porta. Goggia a parte l'Italia ha raccolto meno di quello che si è visto in prova: Hanna Schnarf è ultima del gruppo delle top10 a +1.64, poi Verena Stuffer 14/a a +1.92, Nadia Fanchini 17/a +2.04 (con le sorelle Elena e Sabrina ad applaudirla al parterre), mentre Laura ... (continua)

[ 19/01/2018 ] - Julia Mancuso saluta il Circo Rosa
Non ci sarà una quinta Olimpiade per Julia Mancuso: la campionessa USA ha scelto lo splendido scenario di Cortina per annunciare il ritiro dall'attività agonistica.Dopo aver chiuso in ultima posizione la prima prova sulle Tofane, Julia ha deciso che era arrivato il momento di chiudere la sua splendida carriera, per i problemi all'anca (di cui soffre fin da quando aveva 18 anni) che non le permettono più di allenarsi e sciare ad alti livelli.Classe 1984 di Squaw Valley, California, il suo esordio in Coppa del Mondo risale agli sgoccioli del vecchio millennio, e fin dalle prime stagioni dimostra le sue qualità di polivalente gareggiando in tutte le discipline.Con 398 pettorali in CdM è una delle atlete più longeve di sempre, protagonista del Circo Rosa per 18 stagioni, capace di lasciare il segno nel circuito e di esaltarsi in vista dei grandi eventi.Il primo dei 36 podi della carriera arriva proprio a Cortina nel 2006, 12 anni fa, con un secondo posto in superg, e nel dicembre dello stesso anno assapora la grande gioia della prima vittoria nella discesa della Val d'Isere. Cortina è nel suo cuore: nella località ampezzana sale sul podio 7 volte, in discesa, in superg e in gigante.L'ultimo podio in assoluto risale alla stagione 2014/2015, quando chiuse al terzo posto la discesa di Lake Louise, alle spalle delle compagne Vonn e Cook, per una tripletta da sogno tutta 'made in USA'.Julia è stata un'atleta di spicco del circuito non solo per i suoi successi ma anche per la simpatia, il sex-appeal, il suo essere estroversa (e a volte controversa), amante del freeskiing, del mare e del surf.Come dicevamo ai Grandi Eventi ha saputo esaltarsi conquistando risultati che - spesso - non ci si aspettava considerando i risultati ottenuti in Coppa: nella sua bacheca ci sono ben 9 medaglie tra Mondiali e Olimpiadi, conquistate nell'arco di 10 anni.Ai Mondiali, tra Bormio 2005, Are 2007, Garmisch 2011 e Schladming 2013, conquista due argenti e tre bronzi. Alle Olimpiadi conquista uno ... (continua)

[ 18/01/2018 ] - Superg olimpico in dubbio per Pinturault
Nel curriculum di Alexis Pinturault in superg ci sono una vittoria, conquistata a Lenzerheide nel 2014, ulteriori due podi, per un totale di 10 risultati nei top10. Nella stagione in corso però il francese ha partecipato alle prove di Beaver Creek (5/o) e Val Gardena (27/o), rinunciando a Lake Louise (oltre che alla combinata di Wengen).Pintu venerdì sarà in gara a Kitz ma - come riporta Skichrono - non è intenzionato a correre il superg olimpico, perchè vuole concentrarsi su combinata e gigante, e poichè il superg è inserito in programma tra combinata e gigante, il savoiardo non vuole stancarsi troppo e disperdere le energie prima del gigante, evento in cui può giocarsi una concreta possibilità di medaglia.Non è una decisione definitiva, molto dipenderà dai risultati stessi dei Giochi, in particolare proprio dalla combinata. Inoltre Alexis ha già annunciato che non parteciperà al City Event di Stoccolma e partirà per la Corea del Sud proprio il 30 gennaio. (continua)

[ 12/01/2018 ] - Stop per Elena Fanchini, problemi di salute
Elena Fanchini si deve fermare per un po'. La sorella maggiore di Nadia, assente in questo fine settimana alla tappa di Bad Kleinkirchheim attraverso i social ha voluto rendere partecipe i suoi tifosi del momento difficile che sta attraversando e che l'ha costretta a fermarsi per un po' causa problemi di salute."A tutti é capitato di affrontare momenti difficili - scrive la velocista bresciana sulla sua pagina di Facebook - momenti in cui la vita ci mette a dura prova. La vita mi ha messo davanti ad una nuova sfida, una cosa seria per cui sono costretta a fermarmi per curarmi. Non é facile perché penso a tutti i sacrifici, alla fatica, agli obiettivi della stagione, alle olimpiadi e ai miei sogni Tutto scivola via come pioggia. Questa é la vita, non sai mai cosa può succedere, ma io non mi arrendo, affronto questa nuova sfida con tanta forza e coraggio per tornare più forte e realizzare i miei sogni".Gli accertamenti clinici effettuati dalla Commissione Medica FISI sull'atleta bresciana hanno evidenziato una neoplasia di basso grado che potrà essere curata. "Sto effettuando tutti gli esami del caso presso la clinica Humanitas, mi curerò, - ha aggiunto Elena - e la mia intenzione è quella di tornare il prossimo anno a sciare".  Quello che è certo è che così si allontana definitivamente la possibilità di vedere la 32enne di Artogne in pista negli imminenti Giochi Olimpici di PyeongChang 2018, al via il 9 febbraio prossimo.Elena Fanchini ha al suo attivo due vittorie in coppa del mondo (Lake Louise e Cortina 2015) e due terzi posti e una medaglia d'argento in discesa ai Mondiali di Bormio 2005. All'ultima Olimpiade di Sochi 2014 aveva concluso con un 12/o posto in discesa, mentre non aveva completato la combinata alpina. (continua)

[ 08/01/2018 ] - 40 volte Mikaela Shiffrin
Con lo slalom di Kranjska Gora Mikaela Shiffrin è arrivata a quota 40 vittorie. Un numero che tra gli uomini solo campioni come Zurbriggen (40), Girardelli (46), Tomba (50), Hirscher (52), Maier (54), Stenmark (86) possono vantare, e tra le donne Paerson (42), Goetschl (46), Schneider (55), Proell (62) e Vonn (78), ma tra tutti questi solo Proell (41) e Stenmark (40) hanno vinto come o più di lei prima di compiere i 23 anni, e considerando che al suo compleanno mancano ancora due mesi (e almeno una decina di gare), è più che probabile che Mikaela possa superare questi mostri sacri dello sci.Le sue gare sono già leggenda: ieri ha conquistato il Golden Fox Trophy per la terza volta con una facilità disarmante, chiudendo i conti già nella prima manche con un secondo e mezzo sulla Hansdotter dopo 51" di gara, 3 secondi alla decima, 5 secondi e mezzo per qualificarsi.Numeri da record, come il suo ruolino di marcia in questa stagione, con 9 vittorie in tre specialità diverse, e ulteriori 4 podi, a dimostrazione di un dominio pressochè totale.Dopo 18 gare delle 39 a calendario, Mikaela guida la generale con 1281 punti, più del doppio di Wendy Holdener (560) al momento la più diretta inseguitrice.Abbiamo provato a calcolare la media punti per ogni disciplina e proiettarla sul totale delle gare: il risultato è stratosferico, 2612 punti, un valore assurdo che andrebbe a superare il record all-time appartenente a Tina Maze, che nella stagione 2013 raccolse ben 2414 punti (su 35 gare)Certo, questo calcolo è 'viziato' dai 160 punti in discesa conquistati a Lake Louise, mentre già sappiamo che probabilmente la campionessa salterà le prossime discese, ma il risultato rimane impressionante."I record? Per essere onesti, non mi interessano molto. Certo è figo pensarci, ma che siano 41 vittorie in questa stagione o 45 non importa. Se inizio a pensare ai record o alle cifre, divento nervosa" ha dichiarato ieri dopo l'ennesimo successo.Numeri e record a parte, Shiffrin continua a ... (continua)

[ 08/01/2018 ] - Pinturault no alla K di Wengen,Shiffrin no a Bad
Alexis Pinturault, vincitore delle ultime due coppa di combinata e della combinata di Bormio del 29 dicembre scorso, non sarà al via a quella di Wengen.Come riporta Skichrono.fr, il savoiardo preferisce riposarsi e concentrarsi sulle prossime gare, sopratutto in ottica Giochi Olimpici: "saltare la combinata mi permette di riposarmi da una parte e di allenarmi dall'altra. E' da Madonna di Campiglio che non mi alleno. E considerando il mese di gennaio, è importante. Mi prendo un po' di respiro."Venerdì è in programma a Wengen la seconda e ultima combinata alpina della stagione: il regolamento di quest'anno prevede l'attribuzione della coppa di specialità anche con due sole prove, per cui con questa scelta Alexis non potrà difendere quanto conquistato nelle scorse stagioni. Spazio quindi ai primi classificati di Bormio: Fill 2/o, Jansrud 3/o, Caviezel 4/o.Idee chiare per Mikaela Shiffrin, che già a fine novembre, a Lake Louise, aveva dichiarato che non avrebbe partecipato alle prove veloci in Val d'Isere e Bad Kleinkirchheim, intenzione ribadita anche ieri nella conferenza stampa di Kranjska Gora ad una nostra precisa domanda. "No, non ho nessuna intenzione al momento di partecipare alla tappa di Bad - ci ha risposto Mikaela - Parteciperò allo slalom di Flachau e poi proseguirò negli allenamenti in slalom e gigante in vista del gigante di Plan de Corones e alla tappa di Lenzerheide. Qui eventualmente potrei pensare di disputare anche il recupero della combinata alpina cancellata a St. Moritz oltre a gigante a slalom. ma sarà una decisione che prenderò strada facendo. Per il momento però niente gare veloci e dunque niente Bad Kleinkirchheim".La campionessa americana, leader della classifica con il doppio dei punti della diretta inseguitrice, parteciperà ovviamente allo slalom di Flachau, per poi ripresentarsi in gara a San Vigilio di Marebbe-Plan de Corones. Resta qualche dubbio su una sua possibile partecipazione per la tappa di Cortina d'Ampezzo dove si correranno ... (continua)

[ 03/01/2018 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2017! -2
Luglio si apre con il raduno degli slalomgigantisti allo Stelvio. Kristoffersen fa pace (tregua) con la federsci norvegese. Per tutto il mese proseguono gli allenamenti sui ghiacciai. A fine luglio si opera Francesca Marsaglia. Il 28/7 comincia ufficialmente la stagione FIS 2018.Ad agosto si sposano Haugen e Schnarf. La FISI piange Trovati e Fontanive. A metà mese Marcel Hirscher si infortuna alla caviglia, e Mattia Casse viene operato. Partono i primi contingenti azzurri verso il Sudamerica.A settembre sale la voglia di Circo Bianco: Lara Gut torna sulla neve e parte per il Cile. Anche Anna Veith torna sugli sci, mentre si infortunano Veronika Zuzulova e Karoline Pichler.A fine mese Brignone rientra in anticipo da Ushuaia: un infortunio che le farà perdere due mesi di allenamento. Vonn chiede ancora il permesso di gareggiare con gli uomini.A inizio ottobre Kristoffersen 'scontata la pena' torna in squadra. Pochi giorni prima dell'opening di Soelden si infortuna Ilka Stuhec. Il primo gigante va alla Rebensburg, mentre quello maschile viene cancellato, con qualche polemica di Ted Ligety. Arianna Fontana sarà la portabandiera azzurra a Pyeongchang. Sofia Goggia è l'atleta dell'anno FISI 2017.Bode Miller annuncia il ritiro e Tina Maze la futura maternità. A Levi vincono Neureuther. A metà mese una grande tragedia scuote il Circo: muore in allenamento il francese David Poisson. Elena Curtoni si rompe il crociato.Feuz incanta a Lake Louise, Shiffrin a Killington. Stagione finita anche per Neureuther.Dicembre si apre con l'infortunio di Marie-Michele Gagnon. A Lake Louise Shiffrin vince anche in discesa, lasciando tutti a bocca aperta. La Russia viene esclusa da Pyeongchang 2018.In una gara Nor-Am a Lake Louise perde la vita il 17enne tedesco Max Burkhart. A St.Moritz Flury vince il superg ma Brignone è 4/a. Ferstl vince il superg della Val Gardena, Svindal la discesa, Hirscher domina nel gigante della Badia. In Isere due ritorni al successo Vonn in superg e Veith nel ... (continua)

[ 27/12/2017 ] - Bormio: cancellata la seconda prova
Prima posticipata e poi cancellata la seconda prova cronometrata sulla Stelvio di Bormio: la neve e la scarsa visibilità hanno suggerito agli Organizzatori di non rischiare, così la giuria ha prima abbassato il cancelletto alla postazione di riserva sulla Rocca, e poi ha annullato definitivamente la prova.In vista della gara di domani - partenza 11.45 con diretta su Raisport ed Eurosport - è sufficiente la prova disputata ieri, con Fill e Innerhofer migliori tempi.Domani l'Italia potrà schierare 8 atleti: sicuri Paris, Innerhofer, Fill, mentre 7 saranno i nostri al via della combinata di venerdì 29.Questa sera alle ore 18, durante la cerimonia di consegna dei pettorali di partenza della discesa di domani verrà ricordato il discesista francese David Poisson, perito tragicamente il 13 novembre durante un allenamento nella località canadese di Nakiska pochi giorni prima dell’esordio delle prove veloci della Coppa del Mondo a Lake Louise. Al presidente della federazione francese Michel Vion verrà consegnata una targa con le immagini di vita e di sport del campione transalpino amato da tutti e che ai Mondiali di Bormio 2005 si era fatto conoscere con il nono posto in superG.Domani sera, dopo la discesa di Coppa del Mondo, sulla parte finale della pista Stelvio è in programma il "Vitalini Speed Contest", gara riservata ai ragazzi dai 9 ai 12 anni degli sci club lombardi organizzata dall'ex velocista azzurro. Non è una discesa, ma un test di velocità. La pista salirà dall'arrivo della discesa di Coppa all'inizio del bosco: circa 300 metri con 30 nella parte finale cronometrata. Vincerà chi sfreccerà più veloce in questo tratto. Saranno oltre 200 i ragazzi in gara. (continua)

[ 20/12/2017 ] - Frattura per Guglielmo Bosca
Aggiornamento: la FISI ufficializza l'infortunio: il 24enne milanese si è procurato la frattura scomposta ed esposta biossea della gamba sinistra. In ragione del tipo di frattura, lo staff azzurro ha deciso per l'immediato intervento presso una clinica di Schladming. La stagione del velocista azzurro è purtroppo terminata. Brutte notizie per l'Italia arrivano da Reiteralm, in Austria, dove è in corso di svolgimento una tappa di Coppa Europa: nel corso del primo superg della stagione - vinto da Niklas Koeck - l'azzurro Guglielmo Bosca è caduto ed è stato portato via in elicottero.La prima diagnosi parla - purtroppo - di sospetta frattura alla tibia e perone della gamba sinistra.Guglielmo, classe 1993, non era partito nel superg della Val Gardena, e non era riuscito ad entrare in zona punti nelle prove veloci di Lake Louise e Beaver Creek. (continua)

[ 17/12/2017 ] - Guay soffre di ernia al disco e torna in Canada
Un inizio di stagione travagliato che è andato peggiorando: il velocista canadese Erik Guay soffre di ernia al disco (rottura dell'anulus fibroso) alla L4 e per questo - come da lui stesso comunicato - sta in queste ore tornando verso il Canada per curarsi.Per problemi alla schiena Erik aveva saltato le tappe di Lake Louise e Beaver Creek, e si era presentato in Val Gardena con la speranza di far bene, chiudendo al 12/o posto il superg e al 32/o la discesa.Sabato mattina, subito dopo la discesa, Erik aveva dichiarato: "è stato un errore venire qui in Val Gardena. Avrei dovuto fare una croce sulla stagione, finchè non sono guarito. Faccio molta fatica a sciare, ho problemi persino a muovermi, la schiena fa le bizze. Se non stai bene, se non hai la giusta sicurezza, gli sci non seguono e non fanno quello che vuoi."Il nativo di Mont-Tremblant ha già subito 6 interventi alle ginocchia, nonchè un problema alla vertebra T2 dopo una caduta quest'autunno in allenamento, in Cile.Nella scorsa stagione Guay - libero da infortuni - ha raccolto una serie di risultati importanti, tra cui un terzo posto in superg proprio in Val Gardena, un terzo posto in superg a Kvitfjell, e in mezzo l'oro in superg e l'argento in discesa ai Mondiali 2017 di St.Moritz.  Homeward bound! Had an MRI yesterday in Innsbruck. I have a rupture of the Annulus at L4. Thank you to the Sanatorium Kettenbruck 4 the MRI&mdash; Erik Guay (@erikguay) 17 dicembre 2017   (continua)

[ 16/12/2017 ] - Isere: Lindsey Vonn torna supergigante.Goggia 2/a!
Grazie ad una grande prova sulla Oreiller-Killy della Val d'Isere, Lindsey Vonn torna a vincere in Coppa del Mondo, dopo un inizio di stagione travagliato.Vittoria n.78 per la campionessa, un tassello in meno verso il record di Re Ingo, il ritorno al successo dopo 11 mesi, il gradino più alto del podio mancava infatti dal 21 gennaio di quest'anno, dalla discesa di Garmisch. In superg mancava da quasi due anni, da Cortina 2016.Dopo un inizio di stagione travagliato torna sul podio (14/o in carriera) anche Sofia Goggia, che ha gioito per l'ultima volta nel gigante delle Finali di Aspen (2/a nel fantastico podio con Brignone e Bassino).La bergamasca chiude a 31 centesimi dalla campionessa americana, dopo essere stata a pochi centesimi da lei a metà gara: al traguardo esplode la sua gioia, urla, si scatena e punta il dito indicando proprio l'amica Lindsey che sorride nell'angolo del leader.E' una Goggia 'stile 2016/2017' che mette insieme una prova di alto livello in tutti i settori, forse tradita da una linea un po' larga nelle ultimissime porte.Sul terzo gradino - per la prima volta sul podio in carriera - sale la norvegese Ragnhild Mowinckel (+0.39), finalmente arrivata al cambio di passo dopo una lunga sequenza di risultati nei top10 in gigante, superg e combinata.Una gara resa complicata dai 15cm scesi nella notte, con partenza spostata al cancelletto di riserva, e bloccata per 5 minuti dopo le prime 7 per scarsa visibilità, subito prima della prova di Hanna Schnarf, e bloccata ancora più tardi prima della prova di Fede Brignone.Ai piedi del podio rimane Nicole Schmidhofer, ma staccata di 67 centesimi, poi 5/a Joana Haehlen (+0.70). Ottimo sesto posto per Hanna Schnarf (+0.82), che rimane tra le migliori supergigantiste azzurre.Chiudono la top10 Viktoria Rebensburg 7/a a +0.88 (aveva prenotato un posto sul podio ma sbaglia all'uscita della 'bosse a Emile'), Laurenne Ross a +0.97, Lara Gut 9/a a +1.00 e Michelle Gisin 10/a a +1.07 (prima volta nelle top10 in superg ... (continua)

[ 15/12/2017 ] - Le Azzurre per il doppio SG in Isere
Annullata la discesa di domenica - perchè non è stato possibile disputare alcuna prova a causa della neve - tornano protagoniste le supergigantiste, che saranno al via domani e domenica alle 10.30 sulla Oreilly Killy, e che già erano state impegnate nelle ultime due gare del Circo Rosa, a Lake Louise e St.Moritz.La squadra italiana si presenta all'appuntamento con Federica Brignone, Sofia Goggia, Johanna Schnarf, Verena Stuffer, Marta Bassino, Nicole Delago, Federica Sosio, Anna Hofer, Nadia Fanchini ed Elena Fanchini.Le ultime ad arrivare in Val d'Isère sono state Bassino e Brignone, reduci da un paio di giorni di allenamento in gigante a Folgaria in vista della gara fra le porte larghe di martedì 19 dicembre a Courchevel."Abbiamo trovato ottime condizioni e sono stati giorni utili per curare qualche piccolo dettaglio - spiega Bassino alla FISI -. Mi sento bene, il supergigante è una disciplina che mi piace e nella quale sto facendo costanti miglioramenti. L'anno scorso proprio su questa pista ottenni il mio miglior piazzamento nella specialità (fu 14sima, ndr), speriamo di migliorare".Anche Brignone punta ad un'altra bella prestazione dopo l'ottimo quarto posto di St.Moritz: "In questi giorni non sto sentendo dolore - racconta -, per cui arrivo con grande serenità a questo appuntamento, sarebbe bello confermarmi ad altissimo livello per dare continuità di risultati".Al momento in classifica di specialità la miglior azzurra è Hanna Schnarf, 7/a con 76 punti (continua)

[ 15/12/2017 ] - Isere: annullata la prova, sarà doppio SuperG
Annullata anche la seconda prova della discesa in Val d'Isere: i molti centimetri di neve caduti nella notte e questa mattina hanno costretto FIS ed organizzatori a posticipare la partenza della prova e poi ad annullarla definitivamente, ben prima di arrivare alle 10.30, orario previsto di partenza.Essendo stata annullata ieri la prima prova - sempre per neve - non si potrà correre la discesa libera: dunque il nuovo programma al momento prevede per domani alle 10.30 il superg recupero di quello cancellato a St.Moritz per maltempo, e domenica, alle 10.30, il superg della Val d'Isere al posto della discesa.Fortunatamente le previsione danno miglioramento per il fine settimane, per cui si spera di portare a termine i due superg del nuovo programma: curiosamente queste gare si accodano al superg di Lake Louise e al superg di St.Moritz (unica gara disputata), per cui avremo 4 superg consecutivi, ovvero metà coppa di specialità decisa in due settimane. (continua)

[ 12/12/2017 ] - Lindsey Vonn chiarisce il suo pensiero
Giovedì scorso una intervista concessa da Lindsey Vonn alla CNN ha fatto il giro del mondo per una serie di dichiarazioni della campionessa USA.Alcuni passaggi sembrano essere un attacco - o quanto meno una presa di distanza piuttosto evidente - al presidente Donald Trump.I giorni seguenti - sportivamente parlando - non sono andati molto bene per Lindsey, che già nella tappa di Lake Louise aveva raccolto molto poco oltre che rischiato di farsi male finendo nelle reti nella prima discesa, e a St.Moritz ha chiuso il superg con il 24/o tempo.Oggi, mentre si stava spostando in Val d'Isere per la tappa veloce in programma nel prossimo weekend (con le prove già domani), Lindsey ha pubblicato un lungo post sui social, per chiarire il suo pensiero."Il punto che volevo spiegare è che tutti gli atleti olimpici rappresentano la loro nazione nella sua interessa, e non sono rappresentanti dei loro governi o di alcun specifico partito. Nessuno di noi lavora instancabilmente per anni per gareggiare alle Olimpiadi sotto la bandiera dei Democratici o dei Repubblicani. Le Olimpiadi sono un evento non-politico, una occasione per tutti di mettere da parte le loro differenze e di essere una sola squadra. Questo non significa che gli atleti olimpici non abbiano opinioni politiche. Da Americana sono estremamente orgogliosa che la nostra grande nazione sia stata fondata su principi e ideali per i quali i cittadini possono esprimere apertamente le loro opinioni. E' un privilegio che molti altri nel mondo non hanno.Sono orgogliosa di essere americana, e voglio che il nostro paese continui a essere un simbolo di speranza, comprensione, integrazione e unità. I miei viaggi intorno al mondo mi hanno fatto capire che non è così che vengono visti gli Stati Uniti. Se prendi in mano un giornale o guardi la TV in Europa non puoi non notare come le persone si interroghino sulla direzione che stiamo prendendo. Mi sembra che dobbiamo guidare con la comprensione e battersi per l'unità delle nostre ... (continua)

[ 12/12/2017 ] - Le 9 Azzurre per Val Isere
Per la discesa e il superg della Val d'Isère valevole in programma sulla pista Oreilly Killy tra sabato 16 dicembre (ore 10.30) e domenica 17 dicembre (ore 10.30), il capo allenatore Matteo Guadagnini ha convocato le stesse nove atlete che hanno preso parte al fine settimana di St.Moritz.Si tratta Marta Bassino, Federica Brignone, Nicol Delago, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Anna Hofer, Hanna Schnarf e Federica Sosio.Ancora assente Laura Pirovano, la quale prosegue la riabilitazione dopo la botta da compattamento a livello del condilo laterale della tibia rimediata durante la trasferta nordamericana. Assente anche Verena Stuffer per l'infortunio al polpaccio patito a Lake Louise.L'Italia vanta un unico podio in discesa - risalente al 1996 - con Isolde Kostner, oltre al terzo posto di Sofia Goggia nello scorso anno; migliori risultati in superg con la vittoria di Kostner nel 1999, il secondo e terzo posto sempre di Isolde nel 1996 a distanza di otto giorni l'uno dall'alttro, il secondo posto di Daniela Ceccarelli nel 2002 e il terzo di Elena Curtoni nel 2016. (continua)

[ 09/12/2017 ] - Brignone:"Oggi ho tirato fuori la grinta"
Un quarto posto in superg a St.Moritz per Federica Brignone che sa di grande risultato, visti i tanti problemi accusati in autunno dalla 'milanese di La Salle': "Mi sono sentita bene oggi - dichiara Fede all'Ufficio Stampa FISI - Probabilmente non ho fatto la linea che avevo scelto in ricognizione, ma se consideriamo che praticamente non mi sono mai allenata in superg posso essere contenta. Oggi ho tirato fuori la grinta".Bene anche Hanna Schnarf oggi 7/a dopo il sesto posto di Lake Louise: "Ho fatto una bella gara, quest'anno sono a posto in superg. Peccato per l'errore che ho commesso a metà percorso, dove non sono riuscita a sciare bene e che mi è costato molta velocità. Ma sono sulla strada giusta e ci sono margini di miglioramento".Totalmente incredula Jasmine Flury, il cui primo podio in carriera coincide con la gioia grande della vittoria: "Sono sensazioni bellissime - ha dichiarato la 24enne di Klosters alla RSI - è una cosa folle a cui non potevo nemmeno pensare prima del via. All'arrivo? È davvero difficile da descrivere. Vedi il tempo in verde, senti il boato della folla... è indescrivibile."Tanta felicità anche per Michelle Gisin, per la seconda volta in carriera nella piazza d'onore, la prima in superg: "Sono contentissima, sicuramente conoscevo bene la pista e sono stata fortunata con la visibilità, però poi bisogna sempre sciare bene, come ha dimostrato la Flury". (continua)

[ 09/12/2017 ] - St. Moritz: primo centro per Flury, 4/a Fede
Doppietta elvetica sulle nevi di casa nel secondo super-g della stagione di St. Moritz. Primo centro in carriera per la giovane Jasmine Flury, al primo podio anche in carriera, che spariglia le carte delle favorite e della sua compagna di squadra Michelle Gisin bruciata dalla collega di squadra sulla linea del traguardo per soli 10 centesimi. Un duello che ha appassionato i tifosi di casa che si sono ritrovati sui due gradini più alti del podio le loro due beniamine. Sei centesimi più indietro, terza è Tina Weirather del Liechtenstein, reduce dal successo di una settimana fa a Lake Louise, che coglie un altro importante tassello per puntare a conquistare la coppa di specialità.All'Italia manca il podio, ci va vicinissimo Federica Brignone. La valdostana in carenza di allenamento causa una pubalgia riesce a rimanere in scia delle Flury per tre quarti di gara per poi concludere a soli 34 centesimi dal vertice. Sciata fluida per Federica e abile a trovare degli ottimi collegamenti nei vari settori di pista, forse mancante di un briciolo di scorrevolezza in più nel tratto finale. Quinta Anna Veith, un piacevole ritorno ai posti di vertice per l'austriaca, staccata di 55 centesimi, subito davanti alla tedesca Viktoria Rebensburg a 59 centesimi. Settima una altrettanto brava Johanna Schnarf che chiude con 68 centesimi di distacco a precedere la campionessa del mondo di gigante Tessa Worley (+0.76).Gara contraddistinta da innumerevoli interruzioni dovute al forte vento e partenza abbassata a quella di riserva con temperature decisamente basse (-15 gradi) che hanno reso molto insidioso il tracciato iridato engadinese.Tra le big attese Lindsey Vonn con una prova un po' troppo controllata, badando forse più ad arrivare che a tentare di vincere, finisce 24/a anche alle spalle della sua connazionale Mikaela Shiffrin, fuori dalle top10. Una Lindsey Vonn sofferente poi al traguardo e accompagnata subito via verso il centro di St. Moritz per dei controlli medici. La giovane ... (continua)

[ 08/12/2017 ] - Julia Mancuso torna, Laurenne Ross posticipa
Julia Mancuso torna al cancelletto! La veterana a stelle e strisce, classe 1984, comincerà ufficialmente questa mattina l'ultima stagione della sua carriera, dopo aver saltato le ultime due a causa di un complicato infortunio all'anca destra.Sposata con Dylan Fish dallo scorso inverno, Julia ha provato il rientro nel gennaio scorso iscrivendosi alle prove della libera di Altenmarkt, saltando poi la gara, come a Cortina. Ai Mondiali e a Jeongseon ha solo fatto le prove.Il suo obiettivo è partecipare alla quinta olimpiade, lei che vanta già 4 medaglie a cinque cerchi e 5 Mondiali: sarebbe un record, perchè nessuna donna nello sport USA ha partecipato a 5 edizioni consecutive dei Giochi.La sua ultima gara 'vera' risale al 7 marzo 2015, discesa di Garmisch, i suoi ultimi punti a qualche giorno prima, superg di Bansko chiuso al 16/o posto.Rimane ancora ferma ai box Laurenne Ross: la velocista USA si era infortunata a fine marzo, durante i Nazionali USA, con stiramento del crociato e del collaterale, lesione al menisco laterale, e frattura del piatto tibiale.In un primo momento aveva deciso di partecipare alla tappa di Lake Louise, la prima veloce della stagione, ma poi ha deciso di non gareggiare, perchè non si sentiva ancora pronta.Ieri Laurenne, che risulta iscritta alla gara, aveva inviato un tweet proprio sottolineando il suo percorso di 8 mesi dall'infortunio al ritorno in pista, ringraziando tutti quelli che l'hanno aiutata.Questa mattina però la federsci USA ha annunciato che - dato il dolore al ginocchio e l'inversione slalom/superg - la velocista non parteciperà alla combinata.   I&#39;m racing tomorrow, I&#39;m excited. &#10084;&#65039;&#10084;&#65039;  8 months after tearing my ACL/LCL/medial meniscus/lateral meniscus/popliteal fibular ligament, dislocating my tib-fib joint and breaking my tibial plateau, I am stepping back in the start gate tomorrow in St. Moritz. Thank-you for all the love and support on my crazy journey ... (continua)

[ 07/12/2017 ] - St.Moritz: 8 Azzurre al via della supercombi
Giornata di sciata in pista per le otto azzurre che venerdì 8 dicembre prenderanno parte alla combinata alpina di St.Moritz (supergigante alle ore 10, slalom alle 13).Marta Bassino, Federica Brignone, Sofia Goggia, Nadia Fanchini, Federica Sosio, Nicol Delago, Anna Hofer e Hanna Schnarf hanno girato in campo libero e poi hanno provato qualche porta di slalom per prendere confidenza con i pali stretti, dopo essersi dedicate nell'ultima settimana alla velocità sulla pista di Lake Louise.Bassino, che ha saltato la tappa canadese per una forte botta alla bocca causata da un impatto contro un palo nello slalom di Killington, è pronta a lanciarsi in una specialità che l'anno passato l'ha vista piazzarsi al nono posto a Crans Montana: "Da quando sono tornata in Italia mi sono allenata due giorni in gigante e uno in slalom in Val di Fassa, la botta a Killington è stata molto forte ma ho fatto pace con lo slalom e sono qui per dimostrarlo. La pista è molto tecnica, bisogna tenerla bene in mente, perchè senza riferimento e ci sono tante onde. La neve non è durissima, l'inizio di stagione finora non è stato certamente dei migliori, a Soelden e Killington mi aspettavo certamente di ottenere risultati diversi ma gli appuntamenti sono tanti e c'è tutto il tempo per recuperare".Anche Federica Brignone torna in gara dopo avere saltato le prove veloci di Lake Louise: "Continuo ad allenarmi con grande attenzione - spiega - sono reduce da tre giorni di lavoro in Trentino senza forzare, continuo a vivere alla giornata e prendere le gare di questo periodo senza chiedere troppo a me stessa, fortunatamente il lavoro sulla neve fatto in Argentina mi ha consentito di reggere fisicamente nel gigante di Killington, vediamo cosa sarò capace di fare in questi giorni".Come per le gare maschili di Val d'Isère, c'è qualche preoccupazione da parte degli organizzatori riguardante le previsioni meteorologiche. Per la combinata di venerdì è prevista una leggera nevicata nelle ore di gara che non ... (continua)

[ 07/12/2017 ] - Vonn: "Alle Olimpiadi per gli USA non per Trump"
Una dichiarazione pesante, molto pesante, per Lindsey Vonn, contro il suo presidente Donald Trump: "Ai Giochi di PyeongChang voglio rappresentare il popolo degli Stati Uniti d'America, non il Presidente. - ha dichiarato la campionessa in una video intervista alla CNN - Per me le Olimpiadi sono una cosa seria, so cosa significano e cosa rappresentano, e cosa significa camminare sotto la bandiera durante la cerimonia di apertura. Voglio rappresentare al meglio il nostro paese, e non penso che al momento ci siano molte persone nel nostro governo che lo fanno."Lindsey, che nello scorso weekend a Lake Louise ha raccolto poco, nonostante sia la sua pista preferita, e che ha rischiato grosso uscendo nelle reti nel corso della prima discesa, non ha lasciato adito a dubbi: "Se dovessi vincere l'oro e fossi invitata alla Casa Bianca non accetterò l'invito. Anzi, se ogni membro della squadra americana sarà invitata io non ci andrò." (continua)

[ 07/12/2017 ] - Lake Louise, morte tragica del 17enne Max Burkhart
Il mondo dello sci è nuovamente in lutto: è purtroppo scomparsa tragicamente una giovane promessa dello sci tedesco, durante la seconda prova cronometrata della discesa libera maschile Fis della Nor-Am a Lake Louise, in Canada. Il giovane 17enne Max Burkhart è caduto in prova, schiantandosi contro le reti di protezione. E' deceduto all'Ospedale dopo un giorno di coma. E' la seconda tragedia che colpisce il circo bianco a poche settimane dalla morte tragica del velocista francese David Poisson.Lutto dunque nel mondo dello sci alpino a poche settimane dalla tragica scomparsa in allenamento a Nakiska, sempre in Canada, del velocista francese David Poisson. La tragedia questa volta a Lake Louise, dove il giovane 17enne tedesco di Garmisch Partenkirchen, ma studente all'Università Sugar Bowl della California, è morto dopo una caduta sul tracciato che pochi giorni prima ha visto di scena le donne della coppa del mondo.La tragedia è avvenuta due giorni fa,martedì 5 dicembre, durante la discesa del giovane tedesco, caduto rovinosamente e andato ad impattare violentemente contro le reti di protezione. Immediatamente soccorso Burkhart è stato trasportato prontamente al vicino ospedale di Calgary. I medici hanno tentato il tutto per tutto per salvare la vita del giovane sciatore bavarese che purtroppo nella serata di ieri è prematuramente deceduto.Un'altra tragedia che aprirà, ne siamo certi, ancora dibattiti sulla sicurezza in pista: su cosa si è fatto e cosa resta da fare per cercare di evitare, per quanto possibile, tragedie come queste. (continua)

[ 06/12/2017 ] - Stiramento per Verena Stuffer: salta St.Moritz
Verena Stuffer deve dare forfait per le gare di St.Moritz: l'altoatesina accusa un leggero stiramento al polpaccio della gamba sinistra, e in accordo con la Commissione Medica FISI preferisce saltare la tappa elvetica, in modo da provare a recuperare per il weekend della Val d'Isere.Domenica scorsa, nel corso del superg di Lake Louise, l'altoatesina si è toccata dietro al ginocchio subito dopo la fase di spinta, provando poi a sciare ma avendo difficoltà per lunghi tratti a mettersi in posizione, e toccandosi di nuovo una volta giunta al traguardo.A St.Moritz saranno così in gara Marta Bassino, Federica Brignone, Nicol Delago, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Anna Hofer, Federica Sosio e Johanna Schnarf. (continua)

[ 05/12/2017 ] - Schnarf:"molti errori in discesa,meglio in superg"
Un 18/o e un 27/o posto in discesa, un sesto in supergigante: il fine settimana di Lake Louise si è concluso con un bel piazzamento per Hanna Schnarf, la 33/enne finanziera della Valdaora, 175 presenze sul massimo circuito, è ormai una decana delle piste di tutto il mondo e va a caccia della qualificazione alla seconda Olimpiade della carriera dopo quella di Vancouver 2010."Nelle discese sono partita con grande fiducia - racconta - ma per un insieme di fattori non sono riuscita ad arrivare dove avrei voluto, con piazzamenti ben lontani dalle mie aspirazioni. Ho commesso qualche errorino di troppo, ho alternati tratti buoni ad altri meno buoni perchè non ero sciolta. Però non sono stata fortunata, perchè nella prima discesa hanno interrotto le partenze per oltre dieci minuti a causa della caduta di Lindsey Vonn proprio quando nevicava con maggiore intensità, mentre nella seconda la pista si è velocizzata atleta dopo atleta e io avevo un pettorale basso".Molto meglio in supergigante: "Ci ho messo ancora maggiore grinta e determinazione, ci tenevo a migliorare in questa specialità dopo che avevo fatto abbastanza fatica l'anno scorso, diciamo che ho ritrovato il mio istinto da supergigantista. Peccato per avere lasciato mezzo secondo sull'ultimo curvone prima del traguardo, penso di potermela giocare nelle prossime occasioni con le migliori per il podio".fonte: fisi.org (continua)

[ 05/12/2017 ] - Gli Azzurri per Isere e il bilancio di Max Carca
(da fisi.org) Il calendario della Coppa del Mondo maschile propone nel fine settimana l'appuntamento di Val d'Isère, dove si disputeranno sabato 2 dicembre un gigante (prima manche 09.30, seconda ore 12.30) e domenica 3 dicembre uno slalom (prima manche ore 09.30 e seconda manche ore 12.30). La squadra italiana si schiererà nella prima occasione con Florian Eisath, Luca De Aliprandini, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Roberto Nani, Giovanni Borsotti e Andrea Ballerin, fra i pali stretti toccherà a Manfred Moelgg, Stefano Gross, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Riccardo Tonetti, Cristian Deville e un altro atleta che verrà definito dopo i due slalom di Coppa Europa in corso di svolgimento in questi giorni a Fjaltervaalen, in Svezia.Per Deville sarà il 120/o pettorale in CdM; nella scorsa stagione è stato convocato solo a Kranjska Gora.Sono quattro le vittorie della squadra italiana maschile arrivate in gigante nella storia e portano le firme di Gustavo Thoeni nel 1969 e 1975 e di Piero Gros nel 1974 e 1972, l'ultimo podio è arrivato con Max Blardone nel 2010. In slalom registriamo invece un unico podio con Patrick Thaler, terzo nel 2013.  Max Carca, appena rientrato dalla trasferta nordamericana, fa il punto della situazione. "Per quanto riguarda la discesa, dopo un inizio difficoltoso a Lake Louise sono molto contento della reazione che c'è stata a Beaver Creek. La pista era molto facile come neve, tuttavia Innerhofer e Paris hanno dato buoni segnali. Fill ha faticato leggermente di più ma in gara si è difeso. Così come hanno faticato anche i giovani, ma per loro sono state state tre settimane difficili per svariati motivi. Chiaramente devono migliorare ma in prova ci sono stati dei segnali, dobbiamo ripartire in vista della Val Gardena. Se guardiamo invece il gigante il risultato è negativo in termini di punteggio, ma il dovere di un tecnico è pure quello di analizzare anche la prestazione e i ragazzi tecnicamente mi sono piaciuti. Chiaramente ... (continua)

[ 05/12/2017 ] - Shiffrin: "In discesa ai Giochi? Non so ancora"
A 22 anni e mezzo Mikaela Shiffrin vanta già una serie di record non facilmente riassumibili: con l'ultima tappa di Lake Louise e la vittoria in discesa libera mette un piede nell'esclusivo club delle atlete capaci di vincere in ogni specialità, e per entrare a pieno titolo le manca solo il successo in superg, dove finora vanta un 4/o posto come miglior risultato.Del ristretto club fanno già parte Petra Kronberger, Pernilla Wiberg, Anja Paerson, Tina Maze, Janica Kostelic e Lindsey Vonn, l'unica ancora in attività.Alle Olimpiadi, l'evento mondiale più importante per ogni sportivo, mancano ancora 2 mesi, e Mikaela - che ha già conquistato un oro a Sochi in slalom - vuole arrivarci mantenendo l'incredibile stato di forma attuale, puntando certamente allo slalom, ma anche al gigante e alla combinata.E le prove veloci? Nel weekend a Radio Canada ha dichiarato: "non so ancora se gareggerò in discesa. Non sto dicendo che al 100% è no, ma forse partecipare ai Giochi in cinque discipline è un po' ambizioso. Le mie priorità sono lo slalom e il gigante, poi la combinata, e poi il superg e per ultima la discesa. Non mi aspetto certo di poter vincere su tutte le piste! Insomma probabilmente non gareggerò in discesa."Giochi a parte questo successo può già essere importante per la conquista della seconda Sfera di Cristallo: dopo 7 gare in calendario Mikaela - che ha partecipato a tutte - può già vantare 510 punti, con un 5/o posto come peggior risultato e una media-monstre di 72 punti a gara. (continua)

[ 05/12/2017 ] - Sci di Cristallo - II Tappa a Christof Innerhofer
Seconda tappa nordamericana tra Lake Louise (donne) e Beaver Creek (uomini), quasi totalmente dedicata alla velocità, prima del ritorno sulle nevi europee.Una tappa ricca di piazzamenti nei top10 per gli Azzurri, 5 volte le donne e 4 volte gli uomini, ma purtroppo senza podi, anche se Elena Fanchini e Innerhofer ci sono andati molto vicini.La vittoria di tappa va proprio a Christof Innerhofer, votato da tutti come il migliore: al di là del risultato in sé - comunque un buonissimo quarto posto a pochi centesimi dal podio - il campione di Gais ha colpito per la capacità di potersi giocare i primissimi posti con i migliori.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagna 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la II/a tappa:5 punti - Christof Innerhofer: Tra alti e bassi, tra mal di schiena e prove lontanissime dai migliori, Inner tira fuori la sua innata classe e ci fa sognare in discesa rimanendo a lungo vicinissimo ai migliori, anche nei tratti di scorrimento. Il pettorale non ha aiutato.4 punti - Elena Fanchini: 9 mesi dopo i problemi alla cartilagine del ginocchio, Elena torna sulla pista che le ha regalato le maggiori gioie, e dimostra di essere pienamente recuperata3 punti - Dominik Paris: E' sembrato un passo sotto alle attese in tutta la trasferta nordamericana, eppure la crescita c'è: decimo in superg, quinto in discesa, non è ancora il miglior Paris ma lo attendiamo in Europa.2 punti - Hanna Schnarf: una buona gara con tratti convincenti, serve più grinta per il podio1 punto - Sofia Goggia: discorso simile a Paris. Conquista tre top10 in tre gare, con il sesto posto come acuto; non è ancora la Goggia da podio, manca un po' di convinzione, ma è costante e la stagione è lunga, ed ora si torna in Europa.Dopo ... (continua)

[ 04/12/2017 ] - St.Moritz: le 10 convocate azzurre per K e SG
(da fisi.org) Sono dieci le convocate per le gare di St.Moritz del prossimo fine settimana, quarta tappa della Coppa del Mondo.In programma sulla pista svizzera ci sono una combinata venerdì 8 dicembre, seguita da due supergiganti sabato 9 e domenica 10 dicembre. Il direttore sportivo Max Rinaldi e il capo allenatore hanno scelto Marta Bassino, Federica Brignone, Nicol Delago, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Anna Hofer, Federica Sosio, Johanna Schnarf e Verena Stuffer, anche se quest'ultima si è procurata un leggero stiramento al polpaccio della gamba sinistra al via del superg di Lake Louise, e verrà valutata nelle prossime ore.Ricordiamo che la squadra azzurra può schierare nove atlete più Hofer in supergigante e nove atlete in combinata.I precedenti parlano di nove podi complessivi e tre successi per la squadra italiana, impostasi con Isolde Kostner in discesa nel 1999 e con Karen Putzer in supergigante nel 1999 e 2001. Kostner fu seconda in discesa sia nel 2000 che nel 2001, Alessandra Merlin seconda in supergigante nel 1999 e Daniela Ceccarelli seconda nel supergigante del 2001, mentre Nadia Fanchini si piazzò terza in supergigante nel 2008 ed Elena Curtoni terza in discesa nel 2016. (continua)

[ 03/12/2017 ] - Goggia: "non ho sciato bene in alto"
Nono tempo per Sofia Goggia al termine del superg di Lake Louise, che chiude una trasferta nordamericana dove è stata 15/a in gigante, 6/a nella prima discesa di Lake Louise, 9/a nella seconda."Non ho sciato bene soprattutto nella prima parte, quando il supergigante è lento, in piano e con porte un po' distanti fatico ancora un po' fatica - spiega la bergamasca alla FISI -. Lì ho preso metà del mio distacco, e anche sotto ho perso qualcosina. In realtà sono consapevole di tutto il lavoro che ho fatto nei mesi scorsi e di come ho sciato anche recentemente, si tratta solo di ritrovare serenità e mettermi nelle condizioni di esprimermi al 100%. Non ho ancora la spensieratezza che sto cercando e che spero di trovare già dal prossimo appuntamento di St.Moritz".Il secondo posto di Lara Gut segna il ritorno della campionessa ticinese sul podio di Coppa del Mondo, nella 'sua disciplina', 10 mesi dopo il brutto infortunio di St.Moritz."In superg c'è bisogno di istinto - ha spiegato Lara alla RSI - ed quello che devo tirare fuori. E anche la disciplina dove c'è meno tempo per pensare. Oggi ho cercato di rischiare, non ho fatto linee perfette ma ho cercato di spingere. Sono contenta di gareggiare tre volte in superg nelle prossime due settimane. Il superg è diverso, in discesa ci sono le prove e poi con pendii più facili possono essere davanti anche le non specialiste. A St.Moritz ci sarà pressione, ma mi aiuta, mi fa bene, è bello ricominciare ad andare forte senza essere considerata l'outsider." (continua)

[ 03/12/2017 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2017 - SG femminile
7/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 8 superg della stagione 68/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Gut L. 2) Weirather T. 3) Goggia S. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Tippler T. 3) Huetter C. 2014: 1) Gut L. 2) Kildow L.C. 3) Maze T. 2013: 1) Gut L. 2) Weirather T. 3) Fenninger A. 2012: 1) Kildow L.C. 2) Mancuso J. 3) Fenninger A. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Lara Gut (3); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Picabo Street (2); Ilka Stuhec (2); Petra Haltmayr (2); Alexandra Meissnitzer (2); 8/a vittoria in carriera per Tina Weirather (LIE), la 6/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 27; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 11; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; 33/o podio in carriera per Tina Weirather (LIE), il 15/o in superg 9/a vittoria per Liechtenstein in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 6/a in superg per Lara Gut è il 43/o podio della carriera, il 16/o in superg per Nicole Schmidhofer è il 3/o podio della carriera, il 2/o in superg la migliore azzurra è Johanna Schnarf, 6/a in 1.19.40, pettorale #6 l'Italia ha conquistato 93 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 187; Austria 160; Liechtenstein 100; Italia 93; Francia 76; U.S.A. 53; Germania 28; Norvegia 16; Canada 5; Slovenia 2; le atlete più anziane e più giovane a punti: Johanna Schnarf (ITA) pos.6 [#6] - 1984 ; Nicol Delago (ITA) pos.22 [#50] - 1996 ; Breezy Johnson (USA) pos.25 [#22] - 1996 ; Valerie Grenier (CAN) pos.26 [#29] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tina Weirather (LIE)[pos.1], Laura Gauche (FRA)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Tessa Worley (FRA)[pos.4], Michelle Gisin (SUI)[pos.14], Nicol Delago (ITA)[pos.22], ... (continua)

[ 03/12/2017 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2017 - DH2 femminile
6/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 2/a di 8 discese della stagione 67/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Huetter C. 2) Weirather T. 3) Shiffrin M. 2016: 1) Stuhec I. 2) Gut L. 3) Miklos E. 2016: 1) Stuhec I. 2) Goggia S. 3) Kling K. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Suter F. 3) Huetter C. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Huetter C. 3) Siebenhofer R. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Lara Gut (3); Carole Montillet (3); 33/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 1/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 39; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 49/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 2/o in discesa 140/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 57/a in discesa per Viktoria Rebensburg è il 36/o podio della carriera, il 5/o in discesa per Michelle Gisin è il 2/o podio della carriera, il 1/o in discesa la migliore azzurra è Sofia Goggia, 9/a in 1.28.24, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 77 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 170; Germania 126; Svizzera 113; Austria 99; Italia 77; Liechtenstein 45; Repubblica Ceca 36; Norvegia 27; Ungheria 18; Francia 12; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Ester Ledecka (CZE)[pos.7], Kira Weidle (GER)[pos.8], Michaela Wenig (GER)[pos.17], Kajsa Vickhoff Lie (NOR)[pos.30], Dajana Dengscherz (AUT)[pos.30],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Viktoria Rebensburg (GER)[pos.2], Michelle Gisin (SUI)[pos.3], Ragnhild Mowinckel (NOR)[pos.10], Joana Haehlen (SUI)[pos.11], Tiffany Gauthier (FRA)[pos.19], Nina Ortlieb (AUT)[pos.28], Tutti i risultati azzurri nella top3 in questa gara: 1/o Isolde Kostner ... (continua)

[ 02/12/2017 ] - Lake Louise: Shiffrin vince anche in discesa!!!
Trentatresima vittoria in Coppa del Mondo su 111 pettorali a 22 anni, 465 punti in Coppa del Mondo prima ancora che il circuito torni in Europa: numeri assurdi per Mikaela Shiffrin, che oggi fa segnare un ulteriore punto di svolta nella sua carriera vincendo - per la prima volta - una discesa libera, a Lake Louise.La fuoriclasse americana approfitta di una "Men's Olympic" con pochi punti tecnici, trovando un'ottima linea nel doppio curvone prima del "Fall Away" e sfruttando la pista più corta a causa della partenza abbassata, per tirar fuori tutta la sua scorrevolezza.Un incendio all'impianto di risalita ha costretto gli organizzatori a posticipare la partenza di un'ora e un quarto, lasciando diverse atlete - come la nostra Sofia Goggia - a lungo ferme al freddo.Mikaela approfitta anche del fatto che poco dopo la sua discesa - più o meno dal pettorale 10 al 20 - le condizioni cambiano nella parte alta con minor visibilità e un po' di nebbia.Nel regno di Lindsey Vonn, Mikaela si permette di rifilare 93 centesimi alla sua capitana, che oggi ha lottato dopo la caduta di ieri ma senza trovare la velocità giusta.Secondo posto a 13 centesimi per Viktoria Rebensburg, la vera antagonista di Mikaela per la Sfera di Cristallo, e al terzo posto un'altra sorpresa, l'elvetica Michelle Gisin, staccata di 17 centesimi dopo una prova magistrale in particolare da metà tracciato in giù, a conferma che il tempo di ieri - viziato da un grave errore - non era certo casuale. E così sul podio finiscono due atlete che fino ad oggi avevano battagliato tra i rapid gates dello slalom...La sorella minore di Dominique (che la segue in questa stagione e in particolare nella velocità), scesa con il pettorale #27 ha buttato giù dal podio la vincitrice di ieri Cornelia Huetter (+0.19), poi Tina Weirather (+0.31) e Stacey Cook (+0.61).Sorprende con il 7/o posto Ester Ledecka (+0.62), la ceca che si era imposta in prova, e che oggi trova il miglior risultato della carriera entrando nella top10 di ... (continua)

[ 02/12/2017 ] - Svindal rapace a Beaver. Innerhofer 4/o Paris 5/o
Ancora una vittoria sulla 'Birds of Prey', ancora una vittoria al rientro dopo un infortunio: Aksel Lund Svindal conferma tutta la sua classe scendendo per primo nella libera di Beaver Creek e chiudendo in 1:40.46, senza che nessuno riesca più a batterlo.Non impeccabile in alto, il norvegese mette il turbo nella seconda parte di pista, in particolare dal 'Goshawk jump' in avanti, e torna alla vittoria in discesa dopo Wengen 2016, e vince a Beaver Creek per la sesta volta (4 discese, 1 superg, 1 superk), una pista dove si era infortunato molto gravemente nel 2007, portandosi a 31 successi complessivi in Coppa del Mondo.L'elvetico Beat Feuz conferma l'ottimo stato di forma e dopo la vittoria di Lake Louise chiude al secondo posto, staccato di soli 15 centesimi da Svindal, velocissimo nel finale.Terzo gradino del podio - e gara migliore della carriera - per il tedesco Thomas Dressen, staccato di 49 centesimi: grazie ad una linea ottima nel settore "Pete's Arena" è il migliore dopo 50", e mette in cascina centesimi preziosi per rimanere sul podio.Lo scorso febbraio a Kvitfjell era stato 6/o, e 14/o una settimana fa a Lake Louise.Ai piedi del podio ci sono i due azzurri Christof Innerhofer (+0.54) e Dominik Paris (+0.61), entrambi autori di una bellissima prova.Innerhofer, sceso con il pettorale n.27, perde solo 1 decimo nel tratto di scorrevolezza a lui non congeniale, scia bene anche nel tratto tecnico della 'Pete's Arena' ed arriva con soli 3 decimi (e sul podio virtuale) nel settore precedente al 'Golden Eagle'. Peccato qualche sbavatura nel finale che gli fanno perdere il podio per 15 centesimi. Insomma si è rivisto un grande Innerhofer, e il suo urlo liberatorio e rabbioso al parterre ne è il simbolo.A completare la buona giornata azzurra c'è il 10/o tempo di Peter Fill, staccato di +1.01, che paga una prima parte di gara troppo lenta.Il vincitore del superg di ieri Vincent Kriechmayr è 6/o a +0.71, seguono il tedesco Sander, e i francesi Theaux e Clarey.Malino ... (continua)

[ 02/12/2017 ] - Stagione finita per Marie-Michele Gagnon
Purtroppo è più grave del previsto l'infortunio a Marie-Michele Gagnon, caduta durante la seconda prova in vista della libera di Lake Louise: la risonanza magnetica ha evidenziato la rottura del crociato anteriore del ginocchio destro, come riporta la stessa Marie-Michele sui social."...il che significa che la mia stagione è finita - scrive la canadese - Voglio lavorare duro fin dalla riabilitazione per le ginocchia e la spalla e tornare in Coppa in piena forma. Naturalmente questo significa che anche le mie Olimpiadi sono finite, ma ok lo accetto, questi sono i rischi del mio sport e li conosco molto bene. Questa settimana, facendo velocità a Lake Louise, ho dimostrato a me stessa di aver preso la decisione giusta di continuare con la velocità, e così farò in futuro. Ora dovrò operarmi..."  Unfortunately, the MRI tests today showed more bad news than we thought...My knee had no swelling, passed the initial ligament tests, but i knew deep down something felt wrong. My right ACL is torn, which as you know means season ending. I intend to work very hard on rehabbing both my knee and the shoulder repairs and come back full force on the World Cup tour. Of course, it means the Olympics is out of the question for me, but I’m okay with that, those are the risks in my sport and I know them very well. This week, doing speed races in Lake Louise showed me I made the right decision to decide on doing more speed events, it’s my path now! So now onto surgery time, wish me luck, I’ll try to knock them both off at once ???? ?? @kellyvski Un post condiviso da Marie-Michèle Gagnon (@mmgagnon) in data:   (continua)

[ 01/12/2017 ] - Elena Fanchini: "più aggressività per il podio"
Un quarto posto può essere un ottimo risultato, soprattutto se arriva a inizio stagione e al rientro da un infortunio, ma rimane sempre un po' di delusione per aver sfiorato il podio.Elena Fanchini ha chiuso la prima discesa di Lake Louise alle spalle di Huetter, Weirather e Shiffrin, dopo aver fatto bene in prova: "Quando sono arrivata al traguardo ho capito subito che avevo lasciato qualche decimo di troppo - racconta la finanziera alla FISI -. Avevo fatto una buona prova, ma per arrivare sul podio dovevo avere un vantaggio maggiore. Questi pochi decimi che mi separano dalle prime tre posizioni mi danno la carica per essere ancora più grintosa nella gara di sabato, sarò ulteriormente aggressiva perchè posso stare ancora più in posizione di velocità, voglio spianare la pista. La visibilità non mi ha dato fastidio, perchè ci siamo allenati in queste condizioni a Copper Mountain. Voglio applaudire pubblicamente mia sorella Nadia, nessuno si aspettava di vederla in gara, può solo crescere, tutto ciò che fa in gara è miracoloso". (continua)

[ 01/12/2017 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2017 - DH femminile
5/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 1/a di 8 discese della stagione 66/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Stuhec I. 2) Gut L. 3) Miklos E. 2016: 1) Stuhec I. 2) Goggia S. 3) Kling K. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Suter F. 3) Huetter C. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Huetter C. 3) Siebenhofer R. 2014: 1) Kildow L.C. 2) Cook S. 3) Mancuso J. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Lara Gut (3); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Picabo Street (2); Ilka Stuhec (2); Petra Haltmayr (2); Alexandra Meissnitzer (2); 2/a vittoria in carriera per Cornelia Huetter (AUT), la 1/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 39; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 11/o podio in carriera per Cornelia Huetter (AUT), il 7/o in discesa 217/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 46/a in discesa per Tina Weirather è il 32/o podio della carriera, il 12/o in discesa per Mikaela Shiffrin è il 48/o podio della carriera, il 1/o in discesa la migliore azzurra è Elena Fanchini, 4/a in 1.49.17, pettorale #6 l'Italia ha conquistato 126 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 179; U.S.A. 162; Italia 126; Svizzera 97; Liechtenstein 80; Germania 48; Repubblica Ceca 20; Norvegia 5; Francia 3; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Cornelia Huetter (AUT)[pos.1], Breezy Johnson (USA)[pos.10], Ester Ledecka (CZE)[pos.13],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.3], Kira Weidle (GER)[pos.23], Laura Gauche (FRA)[pos.28], Tutti i risultati azzurri nella top3 in questa gara: 1/o Isolde Kostner (2001); Isolde Kostner (2001); Elena Fanchini (2005); Isolde Kostner (2000); Isolde Kostner (1999); 2/o Isolde ... (continua)

[ 01/12/2017 ] - Huetter ritorno e trionfo a Lake Louise.Fanchini 4
Sotto una nevicata diventata sempre più fitta, l'austriaca Cornelia Huetter "risponde" al connazionale Kriechmayr e trionfa nella prima discesa di Lake Louise, al ritorno dopo l'infortunio.La 25enne biancorossa infatti era ferma dai primi giorni di gennaio, per la rottura del crociato patita in allenamento, e in CdM non si presentava al cancelletto da 11 mesi: oggi ha costruito il suo successo nell'ultimo terzo di gara, tanto che al terzo intermedio accusava ancora 42 centesimi di ritardo, per poi trovare la giusta linea e portare più velocità di tutte, guadagnando centesimi su centesimi fino ad arrivare sul traguardo con la luce verde del leader. Seconda vittoria in carriera dopo il superg di Lenzerheide del marzo 2016.Una discesa emozionante, con continui cambi di leadership e diverse sorprese, come il terzo posto di Mikaela Shiffrin a +0.30, autrice di una seconda parte di gara strepitosa - da velocista vera - lei che è la Regina dello Slalom. Del resto i suoi unici risultati in discesa sono arrivati in passato proprio a Lake Louise, e ieri in prova aveva fatto vedere di poter dire la sua, ma un podio in questa specialità è la dimostrazione dello stato di forma (e della classe) della campionessa.Emozione e paura anche nella discesa di Lindsey Vonn, attesissima dopo 18 successi in terra canadese: l'americana era in vantaggio di 4 decimi a metà gara, diventati poi 23 e 5 centesimi all'ultimo rilevamento, ma proprio sullo schuss finale ha spigolato facendosi sorprendere da una piccola compressione e con una brutta torsione del ginocchio destra e finita nelle reti rimanendo aggrovigliata. Dopo qualche minuti di ansia le telecamere sono tornate su di lei: era in piedi, sperando che sia solo una forte contusione.Tra Huetter e Shiffrin il secondo posto è di Tina Weirather a 9 centesimi (perde terreno nell'ultimo salto), mentre ai piedi del podio c'è Elena Fanchini, autrice di una gara molto positiva 9 mesi dopo la sua ultima apparizione a Crans-Montana. La camuna - ... (continua)

[ 01/12/2017 ] - SG Beaver: prima vittoria in CdM per Kriechmayr
Prima vittoria in Coppa del Mondo per l'austriaco Vincent Kriechmayr, che vince il secondo superg della stagione sulla 'Birds of Prey' di Beaver Creek. L'austriaco - pettorale n.3 - ha chiuso in 1:09.71, in una gara molto tirata e con distacchi limitati (primi 13 al traguardo in meno di 1 secondo).Vincent ha fatto segnare il miglior tempo in tutti i settori, interpretando al meglio il settore centrale, perdendo terreno sul finale. Kjetil Jansrud - vincitore a Lake Louise e della coppa di specialità dello scorso anno - si deve arrendere per 23 centesimi, e con lui sale sul podio (nuovamente) il veterano Hannes Reichelt, staccato di 33 centesimi. Per entrambi è il podio n.43 in CdM, curiosamente il n.18 e 19 rispettivamente in superg.Ottima prova per i francesi Theaux e Pinturault staccati rispettivamente di +0.44 e +0.53, poi Aksel Lund Svindal a +0.60, che condivide il sesto posto con Matthias Mayer, sceso per primo.Ancora Norvegia al 8/o posto con Kilde, a dimostrazione dell'ennesima ottima prova dei tre vichinghi.Chiudono la top10 Andrea Sander +0.79, e Thomas Dressen e Dominik Paris appaiati al 10/o posto a +0.83.Paris è quindi il miglior azzurro in una giornata piuttosto negativa per l'Italia, su una pista che - dati i valori tecnici - ci è storicamente favorevole: Christof Innerhofer è 13/o a +0.99, Peter Fill 16/o a +1.34, senza particolari errori ma accusando mezzo secondo già al primo rilevamento.Male anche le secondo linee azzurre, con l'eccezione di Luca De Aliprandini 25/o a +1.89 con il pettorale n.69. Matteo Marsaglia è 36/o a +2.29 (è al ritorno dall'infortunio ed era i migliori nella parte alta),poi Guglielmo Bosca 37/o a +2.41, Emanuele Buzzi 50/o a +2.87.Domani è in programma la 'classica' libera alle 19 ore italiane.   (continua)

[ 01/12/2017 ] - Marie-Michele Gagnon si infortuna in prova
Ieri sera la seconda prova sulla 'Mens Olympic' di Lake Louise è stata interrotta per soccorre Marie-Michele Gagnon, finita nelle reti dopo una caduta.La canadese, che proprio da questa stagione aveva deciso di intensificare il suo rapporto con la velocità, è stata soccorsa e portata a valle con il toboga, ed ha riportato la dislocazione della spalla sinistra.Non solo: la stessa Michele ha aggiornato tutti sul suo stato di saluto via social, spiegando che "...sono finita nelle reti. Sono abbastanza frastornata, mi sono dislocata la spalla (ancora una volta...), iperestensione del ginocchio (ma niente di rotto, da confermare dopo gli esami di domani), una contusione al bicipite femorale sinistro, graffi al volto, e un taglio al polso..."La 28enne del Quebec si preparava a partecipare alle gare di casa per la prima volta, ed ora dovrà fermarsi per qualche tempo e sottoporsi ad esami approfonditi.Marie-Michele si era infortunata alla spalla già durante la supercombinata dei Giochi Olimpici di Sochi, nel 2014, ed era stata nuovamente operata alla spalle nel 2015.  I surprised myself today...unfortunately the first surprise was ending up in the nets near the finish...that was definitely unplanned. Ended up pretty banged up from this crash, dislocated shoulder (again...), hyperextended knee ( but nothing torn, **to be extra confirmed after further tests tomorrow..), contusion on the left hamstring, scratched up face, cut on the wrist with a few sutures. BUT nothing too major that would mean season ending. I will be doing some temporary rehab in the meantime. Second surprise, before the tumble, I was actually pretty damn fast, which is definitely a first for me in downhill. I am looking forward to be back, hope it won’t be too long. ?? @agencezoom Un post condiviso da Marie-Michèle Gagnon (@mmgagnon) in data:   (continua)

[ 30/11/2017 ] - Ester Ledeka, sua la 2/a prova, 6/a Elena Fanchini
La snowbordista e sciatrice ceca Ester Ledecka ha fatto segnare, tra la sorpresa di tutti, il miglior tempo con 1'48"14 nella seconda ed ultima prova cronometrata valida per la doppia discesa libera femminile di coppa del mondo in programma domani e sabato a Lake Louise in Canada. La 22enne di Praga ha preceduto niente po' po' di meno che Sua Maestà Lindsey Vonn. La campionessa di Vail ha comunque mostrato di essere particolarmente in palla precedendo di 39 centesimi la vincitrice della prima prova di mercoledì - quella di giovedì è stata annullata per troppa neve - Tina Weirather del Liechtenstein. Quarto tempo per l'austriaca Cornelia Huetter a +0.49, quinta è la statunitense Breezy Johnson a precedere la prima delle azzurre, anche oggi la migliore Elena Fanchini, sesta, in ritardo di 1 secondo netto.Appena fuori dalle top10 troviamo, dodicesima, Verena Stuffer (+1.56) a pari tempo con la statunitense Mikaela Shiffrin e all'austriaca Nicole Schmidhofer. Quindicesima e sedicesima sono rispettivamente Lara Gut e Anna Veith. Diciannovesima è Johanna Schnarf (+1.97) a precedere nell'ordine una bravissima Nicole Delago (21/a +2.01) e Sofia Goggia (22/a +2.02), mentre Nadia Fanchini è un po' più attardata fuori dalle top30 (+2.94). Non ha concluso la sua prova, cadendo una ventina di secondi prima del traguardo, Federica Sosio.Domani sul tracciato olimpico di Lake Louise è in programma la prima delle due discese libera femminili della stagione di coppa del mondo (ore 20.15 in Italia con diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 30/11/2017 ] - Mayer dominla la seconda prova a Beaver Creek
Seconda e ultima prova cronometrata sulla 'Birds of Prey' di Beaver Creek: si comincia a fare sul serio e i distacchi si alzano, Matthias Mayer è decisamente il più veloce (praticamente in tutti i settori) chiudendo la prova in 1:39.74, quasi tre secondi meno di quanto fatto segnare ieri da Theaux.Rimane in scia a +0.66 il vincitore di Lake Louise Beat Feuz, terzo tempo a +0.82 per Hannes Reichelt.Con Andreas Sander - quarto - il distacco supera il secondo (+1.11), seguono Theaux (+1.27), Kriechmayr (+1.28), Clarey (+1.30), Dressen (+1.33), Jansrud (+1.51) e Fayed (+1.53) che chiude il blocco dei migliori 10.Appena fuori dai 10 troviamo 4 dei migliori 10 di ieri, ovvero i norvegesi Kilde e Svindal, il francese Roger e l'azzurro Peter Fill (14/o a +2.10), primo del contingente italiano.Rispetto a ieri si avvicina ai primi Dominik Paris 17/o a +2.19, poi Christof Innerhofer è 23/o a +2.78.Non è partito Alexis Pinturault.Domani alle 18.45 ora italiana è in programma il primo superg della stagione. (continua)

[ 30/11/2017 ] - Erik Guay: forfait anche per Beaver Creek
Non è cominciata nel migliore dei modi la stagione 2018 di Erik Guay, 36 anni, il velocista canadese più vincente di sempre: nello scorso weekend di Lake Louise ha dovuto rinunciare alla tappa di casa per il riacutizzarsi di un problema alla schiena dopo la prima (e unica) prova cronometrata.Poche ore fa Radio-Canada ha contattato l'ufficio stampa della federsci nordamericana: a scopo precauzionale i medici hanno preferito tenere a riposo il campione di Mont-Tremblant, per evitare il problema si acutizzi.Al momento non è chiaro se Erik riuscirà a recuperare in tempo per la successiva tappa veloce, in programma in Val Gardena dal 15 al 16 dicembre con prove il 13 e 14. (continua)

[ 29/11/2017 ] - Cancellata 2/a prova discesa donne Lake Louise
Cancellata a Lake Louise la seconda prova cronometrata valida per la doppia discesa femminile in programma venerdì e sabato. La decisione della giuria è arrivata a causa della fitta nevicata caduta nella notte sulla località canadese dell'Alberta. In un primo momento si era deciso per uno slittamento di mezz'ora sull'orario di partenza. Poi però viste le condizioni non di sicurezza per la troppa neve presente ancora ai lati del tracciato la giuria guidata dal norvegese Atle Skaardal ha deciso per la cancellazione.Domani si corre così l'ultima prova cronometrata. In quella di ieri la più veloce era stata Tina Weirather del Lichetnstein sulla nostra Elena Fanchini e Sofia Goggia. (continua)

[ 29/11/2017 ] - Beaver Creek: prima prova a Theaux,Fill 3/o
Il Circo Bianco torna sulla 'Birds of Prey' di Beaver Creek per la seconda tappa veloce della stagione.Cielo parzialmente nuvoloso e poco vento, 2700m da affrontare per gli uomini-jet: il più veloce è stato Adrien Theaux, proprio come nella prima (e unica) prova di Lake Louise, chiudendo in 1:42.33, davanti per 25 centesimi al connazionale Johan Clarey e per 38 al nostro Peter Fill, che dimostra di essere sempre li davanti, con i migliori (anche se l'azzurro, come Mayer, Franz, Kosi e De Aliprandini, ha saltato una porta)Seguono Matthias Mayer a +0.42, Brice Roger a +0.67 e Travis Ganong a +0.71, poi il terzetto dei terribili norvegesi Jansrud (+0.73), Kilde (+0.75), Svindal (+0.76) e infine Reichelt (+0.78) a chiudere il lotto dei migliori 10 tutti racchiusi in meno di 8 decimi. (dopo i primi 30 passaggi)Il secondo azzurro è Christof Innerhofer 14/o a +1.13, ancor più lontano dai primi Dominik Paris 30/o a +2.28 dopo i primi 30 passaggi.Tutti fuori dai top30 gli altri azzurri: Marsaglia 39/o a +2.68, Heel 46/O a +3.00, De Aliprandini 51/o a +3.27, Guglielmo Bosca 65/o a +4.12, Emanuele Buzzi 66/o a +4.16, Alexander Prast 71/o a +4.46, Henri Battilani 77/o a +4.70Domani seconda prova e ultima prova alle 19.45 ora italiana. (continua)

[ 29/11/2017 ] - Crociato KO per Maria Tviberg
La stagione di Maria Tviberg è finita ancora prima di cominciare: fatale per lei la prima prova cronometrata della stagione, disputata ieri a Lake Louise. La velocista svedese è caduta rompendosi il crociato.La ORF riporta le critiche del tecnico delle austriache Juergen Kriechbaum, che ha sottolineato come l'intervento dei sanitari sia stato troppo lento, e che se si fosse visto in TV non avrebbe dato una buona immagine del Circo, e inoltre ritiene la pista "troppo veloce".Tviberg, classe 1994 con 18 pettorali in Coppa del Mondo, vanta un 10/o posto nella combinata di Crans-Montana lo scorso febbraio come miglior risultato. Nel maggio 2015 aveva già subito lo stesso tipo di infortunio.Fonte: ORF (continua)

[ 28/11/2017 ] - Gli Azzurri verso Beaver Creek
Da Lake Louise a Beaver Creek: i velocisti azzurri si sono trasferiti dal Canada al Colorado dopo aver mandato in archivio la prima tappa veloce della stagione.Sulla leggendaria 'Birds of Prey' sono in programma da mercoledì 29 le prove cronometrate, che porteranno al superg di venerdì (ore 18.45), alla discesa di sabato 2 (ore 19 italiane) e infine al gigante di domenica 3 (ore 17.45 e 20.45 le due manche).Il gruppo azzurro è costituito da  Christof Innerhofer, Dominik Paris, Peter Fill, Werner Heel, Emanuele Buzzi, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Matteo Marsaglia e Alexander Prast (solo 8 atleti in discesa e 7 in superg scenderanno in pista, Battilani l'escluso in Canada), mentre domenica saranno in gara Florian Eisath, Luca De Aliprandini, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Giovanni Borsotti, Roberto Nani. L'ultimo pettorale fra le porte larghe potrebbe essere assegnato a un velocista.L'albo d'oro azzurro vede 5 successi a Beaver Creek: in superg Marsaglia nel 2012 (ultimo vincitore); in discesa Innerhofer (2012) e Ghedina (1997), in slalom Rocca (2005) e in gigante Blardone (2006).A questi si sommano ulteriori 8 podi, l'ultimo di Peter Fill in discesa e superg nel 2013.E' proprio il nostro azzurro più quotato - Peter Fill - ad aver conquistato il maggior numero di punti in superg (260 su 9 gare) e discesa (356 in 13 gare), mentre in gigante Manfred Moelgg vanta 122 punti su 8 gare. (continua)

[ 28/11/2017 ] - Lake Louise: I prova a Weirather, 2/a E.Fanchini
C'è tanta Italia nella prima prova cronometrata di Lake Louise, atto d'esordio della velocità per la stagione 2017/2018: Elena Fanchini stacca il secondo tempo a 2 centesimi da Tina Weirather, Sofia Goggia è terza a tre centesimi, ed entrambe hanno più di un motivo per godere di questo risultato, arrivando rispettivamente da un infortunio (cartilagine del ginocchio) e da un momento poco felice tra Soelden e Killington.Molto bene anche Hanna Schnarf 5/a a +0.14 e Verena Stuffer 10/a a +0.63.Sono solo prove - lo sappiamo - però con il quarto tempo c'è Viktoria Rebensburg a +0.13, che se confermasse in gara un piazzamento di questo livello potrebbe diventare una seria candidata alla Coppa generale. Troppo presto per dirlo, ma non ci vorrà molto tempo per scoprirlo.Tra le top10 si inseriscono anche Lara Gut 6/a a +0.17, Breezy Johnson 7/a a +0.25, Lindsey Vonn 8/a a +0.48, e ancora una americana, Stacey Cook 9/a a +0.48.Condizioni discrete con leggera nevicata e visibilità piatta.Le altre azzurre: Nadia Fanchini, al ritorno dopo l'infortunio, è 26/a a +2.27, Anna Hofer 42/a a +3.67, Federica Sosio 56/a e penultima a +8.34, mentre Nicol Delago non ha chiuso la prova, cadendo nelle reti senza conseguenze. Non è partita l'austriaca Ricarda Haaser.Domani in programma la seconda prova alle 20. (continua)

[ 28/11/2017 ] - Francesca Marsaglia operata per una ciste
Francesca Marsaglia era tornata sugli sci un mese e mezzo fa dopo un lungo stop dovuto all'operazione all'ernia inguinale patita a luglio.In autunno ha continuato a sottoporsi a terapie, saltando le tappe di Soelden e la trasferta nordamericana di Killington e Lake Louise.Oggi però la 'romana di San Sicario' era al Galeazzi di Milano - come lei stessa ha scritto sui social - per la rimozione di un osteoma osteroide che indeboliva l'osso e causava continui dolori nella zona del pube che era stata già operata quattro mesi. Una piccola operazione dopo la quale proseguirà con le terapie riabilitative.   (continua)

[ 27/11/2017 ] - Sci di Cristallo - I Tappa a Manuela Moelgg
Con la prima tappa nordamericana ricomincia anche lo "Sci di Cristallo", giunto alla terza edizione.Il trofeo vuole premiare tappa dopo tappa lungo tutta la stagione, l'Azzurro o l'Azzurra che si è maggiormente distinto lungo l'inverno di Coppa del Mondo. Ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli atleti che hanno conquistato almeno un punto e la classifica di tappa viene determinate dalla somma dei voti espressi dalla redazione di Fantaski.it.Tra Soelden (gigante) e Killington (gigante) i colori azzurri hanno conquistato due podi, grazie a Manuela Moelgg, che sul Rettenbach ha migliorato il suo record diventando la più anziana di sempre (34 anni e 2 mesi) a conquistare un podio in gigante in Coppa del Mondo, migliorandosi ancora un mese più tardi a Killington. Negli USA stupisce Brignone: era già tanto essere al cancelletto, il quinto posto vale un podio.In Lapponia gli uomini entrano nella top10 grazie a Manfred Moelgg, mentre Chiara Costazza con una buona seconda manche è ottava a Killington.Infine a Lake Louise Peter Fill salva la giornata azzurra in discesa fermandosi ai piedi del podio, Inner e Paris riscattano in superg la prova incolore della discesa.Ecco come è andata la prima tappa:5 punti - Manuela Moelgg: doppio podio in gigante a 34 anni passati. Ottima prima manche a Killington in slalom. La marebbana è 'inossidabilmente stupenda'!4 punti - Peter Fill: riparte con due buoni piazzamenti, il podio è vicino, ha ancora fame di successi...3 punti - Federica Brignone: due mesi di stop, pochi giorni di allenamento e due manche da vera campionessa2 punti - Chiara Costazza: irregolare nel complesso, ma competitiva quando reagisce e 'trova' la manche giusta, come la seconda di Killington1 punto - Christof Innerhofer: male in discesa a Lake Louise, si riscatta con un sesto posto nonostante tre errori, un pendio e una neve che non ama1 punto - Laura Pirovano - primi punti in CdM e una grintosa seconda manche sul RettenbachEssendo la prima tappa ... (continua)

[ 27/11/2017 ] - Goggia:botta alla mano.Bassino:dente spezzato
(da fisi.org) Nessun problema per Sofia Goggia, che prosegue la sua tournèe americana verso le gare di Lake Louise. Nel gigante di Killington, la 25enne delle Fiamme Gialle ha preso una botta ad una mano incocciando contro una porta. Per prassi Goggia è stata sottoposta ad una radiografia che però ha escluso ogni tipo di problema all'arto. Si tratta solo di una botta che non le impedirà di gareggiare, protetta da un tutore per evitare altri colpi.Qualche punto di sutura al labbro e un incisivo spezzato per Marta Bassino, che ha sbattuto contro un palo nello slalom di Killington. La piemontese sta per rientrare in Italia per lasciare rimarginare al meglio la ferita. (continua)

[ 27/11/2017 ] - Jansrud: "Bello vincere all'inizio.Grande squadra"
A Lake Louise pioggia e neve, e una tracciatura tutt'altro che banale, non hanno fermato Kjetil Jansrud che coglie il 10/o successo in superg, entrando, diventando così uno dei migliori interpreti di sempre della specialità."Ho un buon rapporto con Lake Louise - racconta il norvegese in conferenza stampa - in estate abbiamo fatto un buon lavoro e per ora si vedono i risultati. E' bello vincere all'inizio, ti dà sicurezza sul lavoro fatto e sulle scelte prese. Non ha senso dire se preferisco vincere qui o a Kitz o alle Olimpiadi, spero di non dover scegliere dove vincere e di proseguire così! La squadra è forte, ci vuole tempo per creare un ambiente così, lavoriamo bene insieme, su tanti dettagli."Anche Hannes Reichelt, uno dei veterani, è felice del suo terzo posto: "ottima partenza, anche grazie ad una buona preparazione estiva dove sono stato bene senza dolori. Sì, ho chiuso la stagione con una vittoria e sono di nuovo sul podio, ed è bello anche perchè è una pista che non amo particolarmente, per cui è un ottimo modo di cominciare la stagione. Oggi il pettorale 5 mi ha aiutato."Passiamo allo slalom femminile dove Mikaela Shiffrin ha spazzato via la concorrenza, con due manche di un livello superiore: "con Petra è stata e sarà una bella lotta quest'anno, e inoltre è una gran persona. Vuole vincere e lavora sodo per farcela. Certo anche le altre, ma in lei vedo qualcosa di diverso, che mi stimola a fare meglio." E aggiunge: "la gente al parterre è stata fantastica, è bello che la Coppa sia di nuovo nella Costa Est. Lo scorso anno tutti si sono stupiti di quante persone fossero accorse per questa gara e tutti si aspettavano di nuovo questo spettacolo e per me è stato bellissimo arrivare al traguardo e sentire tutti urlare, mi ha davvero aiutato."Buon terzo posto per Bernadette Schild: "mi piace questo tracciato,  non mi aspettavo un risultato così prestigioso, onestamente non mi sentivo al massimo e sono sorpresa del terzo posto. A Levi non è andata bene e quindi ... (continua)

[ 26/11/2017 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2007 superg maschile
3/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 6 superg della stagione 37/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Fill P. 2014: 1) Jansrud K. 2) Mayer M. 3) Paris D. 2013: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Streitberger G. 2012: 1) Svindal A. 2) Theaux A. 3) Puchner J. 2011: 1) Svindal A. 2) Cuche D. 3) Theaux A. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Kjetil Jansrud (3); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); Didier Cuche (2); 20/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 10/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 10; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 42/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 17/o in superg 131/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 37/a in superg per Max Franz è il 5/o podio della carriera, il 2/o in superg per Hannes Reichelt è il 42/o podio della carriera, il 18/o in superg l'Italia ha conquistato 108 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 213; Austria 189; Italia 108; Svizzera 60; Germania 51; U.S.A. 36; Canada 24; Slovenia 20; Francia 17; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.3 [#5] - 1980 ; Urs Kryenbuehl (SUI) pos.22 [#49] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.25 [#32] - 1994 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.26 [#28] - 1994 ; Christoph Krenn (AUT) pos.27 [#35] - 1994 ; Nils Allegre (FRA) pos.30 [#36] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Stian Saugestad (NOR)[pos.18], Christoph Krenn (AUT)[pos.27], Nils Allegre (FRA)[pos.30],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Max Franz (AUT)[pos.2], Thomas Dressen (GER)[pos.14], Gilles Roulin (SUI)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Patrick ... (continua)

[ 26/11/2017 ] - Jansrud centra il primo successo stagionale a Lake
Non c'è dubbio: ha vinto il più forte. Kjetil Jansrud, il vincitore della coppa di super-g lo scorso anno, ottiene il primo centro stagionale che lo porta al successo numero 20 in carriera, il decimo in specialità, nel super-g odierno di Lake Louise in Canada. L'ultima volta che avevamo però visto sul gradino più alto il norvegese in questa specialità bisogna risalire addirittura alla fine di dicembre 2016, sulle nevi italiane di Santa Caterina Valfurva, tracciato che però non farà più parte del circuito di coppa. Alle spalle di Jansrud per 28 centesimi si inserisce l'austriaco Max Franz a precedere di soli 4 centesimi il compagno di squadra Hannes Reichelt. Ai piedi del podio un trenino ancora targato con i colori norvegesi formato da Aleksander Aamost Kilde, quarto a +0.41, e Aksel Lund Svindal (+0.52). Dopo il podio di ieri in discesa per il 34enne norvegese si aggiunge ora questo quinto posto per lanciare un chiaro segnale a Marcel Hirscher. L'austriaco dovrà dunque tornare a fare i conti per la conquista della sua settima coppa del mondo generale anche con il veterano norvegese, reduce da un lungo stop per guai fisici la scorsa stagione., ma rientrato alle competizioni con due ottimi risultati. Un super-g contraddistinto da una leggera nevicata, mista a pioggia, ma che grazie ad una bella tracciatura è risultato molto più variegato e divertente rispetto alla monotonia della discesa di ieri mettendo a dura prova le traiettorie di molti concorrenti. L'Italia si comporta decisamente bene rispetto a ieri, mettendo insieme alla fine un trenino tutto azzurro alle spalle dei top5. Dominik Paris commette un errore di tempismo in una diagonale e butta al vento la possibilità di un buon risultato odierno - chiude 7/o - facendo peggio di cinque centesimi del suo compagno di squadra Christof Innerhofer. Il finanziere della Val Pusteria, finisce 6/o, il migliore, avendo un approccio diverso rispetto a ieri in discesa quando non ha marcato punti, riuscendo, nonostante anche ... (continua)

[ 26/11/2017 ] - Trionfo Shiffrin a Killington. Costazza 8/a
Dopo due gare 'concesse' a Petra Vlhova, Mikaela Shiffrin torna prepotentemente al posto che le compete: il gradino più alto del podio dello slalom. La campionessa americana ha vinto lo slalom di Killington, secondo stagionale, costruendo il suo successo nella prima manche (8 decimi alla Holdener, uscita nella seconda) e sciando in totale controllo nella seconda.Una dimostrazione di forza e superiorità totali, che si possono solo vagamente intuire guardando i distacchi: Petra Vlhova, quinta dopo la prima manche, recupera tre posizioni con una seconda manche a 19 centesimi dalla 'aliena' e nonostante questo incassa +1.64.L'allieva di Livio Magoni rimane comunque in scia, e con 180 punti guida - insieme a Mikaela - la classifica si specialità.C'è stata battaglia per il terzo gradino del podio: Wendy Holdener butta via la gara uscendo con troppa foga dal cancelletto ed esce, ne approfitta Bernadette Schild che conferma il terzo posto della prima manche, quinti podio della carriera, staccata di +2.67.A tre centesimi dal podio si ferma una delle (tante) sorprese della giornata, l'elvetica Denise Feierabend a +2.70, brava con il #21 a chiudere 9/a nella prima e bravissima con il terzo tempo di manche a recuperare altre 5 posizioni (miglior risultato in carriera)Grinta, rabbia, tecnica hanno spinto la prima delle azzurre, Chiara Costazza, a recuperare ben 7 posizioni da un prima manche anonima ad ottimo 8/o posto finale, a +3.60.La seconda azzurra al traguardo è Irene Curtoni, che conferma il 12/o posto della prima manche, ma può recriminare per un errore sul finale della seconda che le fa perdere 3 decimi, e almeno 3-4 posizioni.La terza qualificata, e la migliore delle nostre, era stata Manuela Moelgg, splendida 10/a dopo la prima frazione. Purtroppo la marebbana è  uscita, e con lei atlete esperte come Kirchgasser e Gagnon.Manu, terza ieri in gigante, parte con molta foga e già a metà manche perde il mezzo secondo di vantaggio che aveva, poi poche porte dopo il secondo ... (continua)

[ 25/11/2017 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2017 discesa maschile
2/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;1/a di 9 discese della stagione 36/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Svindal A. 2) Fill P. 3) Ganong T. 2014: 1) Jansrud K. 2) Fayed G. 2) Osborne-Paradise M. 2013: 1) Paris D. 2) Kroell K. 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. 2) Franz M. 3) Kroell K. 3) Sullivan M. 2011: 1) Cuche D. 2) Feuz B. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Kjetil Jansrud (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); Didier Cuche (2); 8/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 5/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 26/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 16/o in discesa 116/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 46/a in discesa per Matthias Mayer è il 15/o podio della carriera, il 7/o in discesa per Aksel Lund Svindal è il 70/o podio della carriera, il 26/o in discesa l'Italia ha conquistato 65 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 189; Svizzera 174; Norvegia 145; Italia 65; Francia 62; Germania 36; Canada 19; U.S.A. 17; Slovenia 12; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.19 [#17] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.22 [#56] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], Gilles Roulin (SUI)[pos.12], Broderick Thompson (CAN)[pos.23],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Mauro Caviezel (SUI)[pos.8], Matthieu Bailet (FRA)[pos.22], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Peter Fill (2008); Dominik Paris (2013); 2/o Peter Fill (2015); Werner Heel (2009); 3/o Peter Fill (2006); 4/o Dominik Paris (2014); Kurt Sulzenbacher (2007); Peter Fill (2017); Broderick Thompson (CAN) torna a punti in discesa, ... (continua)

[ 25/11/2017 ] - Peter Fill:"contento di oggi, sono competitivo"
Un quarto posto a mezzo secondo dal vincitore che ha un sapore dolce, anche se il podio è sfuggito per 2 decimi: Peter Fill, vincitore di due coppe di specialità nella disciplina regina, può dirsi soddisfatto dalla prima uscita stagionale, lui che proprio a Lake Louise vanta una delle tre vittorie della carriera."Sono molto contento di come è andata oggi - dice il carabiniere di Castelrotto alla FISI -. Sicuramente ho fatto qualche errore di troppo ma l'importante oggi è che ho sentito di avere il giusto speed, la giusta velocità, e di essere competitivo con gli altri. Tutto questo mi fa pensare bene per il futuro.Sono contento di avere cominciato così la stagione, soprattutto dopo i problemi alla schiena di cui ho risentito in Cile, quest'estate, adesso spero di riuscire a tenere tutto sotto controllo e proverò ad andare al massimo nelle prossime gare".L'elvetico Beat Feuz torna a vincere un anno e mezzo dopo le Finali di St.Moritz, quando si impose sia in discesa che in superg, proprio nel giorno in cui Peter conquistò la sua prima coppa: "Iniziare la stagione con una vittoria è sempre la cosa migliore che può succedere. Ho svolto un ottimo lavoro durante l'estate, la preparazione è andata bene senza infortuni e sono davvero felice di come sono andate le cose qui, specialmente perchè di solito non vado bene su questa pista."Ancora una volta Aksel Lund Svindal si conferma "King of the Comebacks", il re dei ritorni in pista, perchè come già tante volte in passato il norvegese riesce fin dalla prima gara a lasciare il segno, frutto della sua infinita classe, nonostante abbia perso gran parte della scorsa stagione."Sono contento, è un tracciato dove ho già fatto bene in passato (8 vittorie e 2 podi tra superg e discesa, ndr), ma ho dovuto lottare, il tempo non era buono, ne le condizioni della pista e abbiamo fatto una sola prova. Vedremo ora come proseguirà la stagione, sono sereno, non scierò per sempre ma voglio sciare ancora per un po', vediamo cosa succede.   (continua)

[ 25/11/2017 ] - Feuz incanta Lake Louise in discesa, 4/o Fill
Il mago Beat Feuz. Oggi, nella prima discesa libera maschile della stagione di coppa del mondo, corsa nel ricordo dello sfortunato David Poisson, scomparso tragicamente nei giorni scorsi durante un allenamento, il campione del mondo bacchetta magica alla mano riesce a trovare l'ottava vittoria in carriera, la quinta in discesa, mondiale a parte. Il 30enne di Schanganau, su una Mens Olympic orfana del saltino iniziale nei primi 50 metri dal via, tolto per ragioni di sicurezza, si mette alle spalle per una manciata di centesimi - solo nove - il campione olimpico Matthias Mayer oltre a un mostro sacro come Aksel Lund Svindal , al rientro alle competizioni dopo dei guai fisici. Il norvegese con una prova di grande intelligenza tattica conclude terzo a soli 32 centesimi dall'elvetico , ma con 20 centesimi di vantaggio utili a scalzare dal podio proprio il nostro Peter Fill.L'altoatesino, detentore della coppa di specialità, nei tratti di scorrimento è abile a lasciare andare i suoi sci, ma complice qualche leggera sbavatura e un leggero errore in prossimità di un saltino, alla fine paga un conto salato finendo così fuori dal podio, ma comunque sempre soggiornante nei quartieri alti. Alle sue spalle quinto Kjetil Jansrud, sesto Aleksander Aamodt Kilde e il primo dei francesi Adrien Theaux (7/o) ad onorare la memoria dello scomparso compagno David.Non bene, invece, quest'oggi la prova di Dominik Paris. Il carabiniere della Val d'Ultimo, vincitore dell'ultima discesa dello scorso anno ad Aspen, paga la mancanza di velocità , non riuscendo a far camminare lo sci oltre ad una scelta di tagliare alcuni passaggi che non lo hanno avvantaggiato, ma piuttosto penalizzato. Alla fine il gigante altoatesino conclude fuori dai top10 in 16/a piazza. Peggio fa Christof Innerhofer dove su questa neve ha dei limiti evidenti con una sciata sulle uova che lo relegano molto indietro a +2.52, non marcando punti in classifica.Domani si replica sullo stesso tracciato ma con il primo super-g ... (continua)

[ 25/11/2017 ] - Tragedia Poisson: domenica commemorazione
La federsci francese FFS ha comunicato ieri che domenica, a partire dalle 13.30, si terra una commemorazione pubblica in omaggio a David Poisson, al suo paese Peisey-Nancroix, e in particolare in località Rosuel.In accordo con la famiglia, l'Ufficio del Turismo della località della Savoia ha suggerito a tutti i maestri, addetti alle piste e agli impianti, agli sci club, di indossare per l'occasione una sciarpa bianca.Inoltre è stata lanciata l'iniziativa "un ciottolo per Kaillou" (il soprannome di David): ciascun partecipante porterà con sé un sassolino per depositarli tutti insieme e creare una figura.La FFS ha inoltre istituito un fondo di solidarietà destinato a Hana e Leo, la compagna e il figlio di David. Il fondo si aggiunge alla misure già prese dalla federazione per il sostengo alla famiglia, e all'assicurazione sottoscritta per i nazionali.Intanto le autorità canadesi hanno dato il nulla osta per il rimpatrio della salma, che è arrivata venerdì mattina a Parigi.A Lake Louise i velocisti francesi sono scesi in pista per la prima prova cronometrata con uno adesivo sul casco, con scritto "DP".    (continua)

[ 24/11/2017 ] - Stagione finita per Hintermann; stop per Pietilae
Niels Hintermann dovrà fermarsi per tutta la stagione: l'elvetico - vincitore della combinata di Wengen lo scorso gennaio - si era infortunato alla spalla a metà agosto, durante un allenamento di discesa a Zermatt.Gli esami avevano rilevato una lussazione alla spalla sinistra con lesione ai nervi, che aveva portato ad una perdita della sensibilità. Nonostante le cure l'infortunio non si è risolto, ed è arrivata la decisione di fermarsi per tutta la stagione, perchè non riesce ad allenarsi. Stop anche per Maria Pietilae-Holmner, non convocata per la tappa di Killington. La 31enne svedese - che già aveva saltato l'opening di Soelden e la tappa di Levi - lamenta problemi alla schiena.La federsci svedese ha convocato Frida Hansdotter, Sara Hector, Estelle Alphand, Emelie Wikstroem, Anna Swenn-Larsson per lo slalom e il gigante femminile, e il solo Felix Monsen per le gare veloci di Lake Louise. (continua)

[ 24/11/2017 ] - Brignone: "essere al via è già un risultato"
(da fisi.org) Ultimo giorno di allenamento con il vento a Killington in vista del doppio appuntamento con gigante e slalom. La pista "Superstar" regalò l'anno passato al suo esordio in Coppa del Mondo un gigante ricco di soddisfazioni per la squadra azzurra, che piazzò dietro alla vincitrice Tessa Worley e alla norvegese Nina Loeseth un'ottima Sofia Goggia al terzo posto (capace di cogliere il primo podio in carriera e soprattutto di aprire una lunga serie fatta di 13 podi stagionali), Marta Bassino al quarto, Francesca Marsaglia al settimo, Federica Brignone all'ottavo, Irene Curtoni al nono, Irene Curtoni al sedicesimo, Manuela Moelgg al ventesimo e Nadia Fanchini al ventitreesimo.Sabato 25 novembre (prima manche ore 16 italiane, seconda manche alle ore 19 con diretta tv su Raisport ed Eurosport) saranno solamente cinque causa infortuni le italiane al via della prova fra le porte larghe, con Sofia Goggia (recuperata alla piena efficienza fisica dopo il risentimento muscolare postero mediale al ginocchio sinistro rimediato nella prima manche di Soelden), Federica Brignone (all'esordio stagionale dopo avere saltato Soelden per la pubalgia), Marta Bassino, Irene Curtoni e Manuela Moelgg, splendida terza sul ghiacciaio del Rettenbach. Assenti Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Karoline Pichler, Laura Pirovano e Nadia Fanchini, la quale ha preferito concentrarsi sulle prove veloci di Lake Louise della prossima settimana.  Ed è proprio Brignone a raccontare le sue sensazioni alla vigilia della gara nel Vermont: "Mi sento abbastanza bene sugli sci - racconta la valdostana -. Nonostante abbia sciato appena quattro giorni prima di venire negli Stati Uniti, ho provato a dare intensità in allenamento e non ho sentito dolore, questo fatto è stato determinante nella scelta di venire a Killington. Ovviamente due mesi senza sci si fanno sentire nelle gambe, le mi aspettative erano quello di presentarmi al cancelletto e nulla più, voglio vedere a che punto sono con la ... (continua)

[ 24/11/2017 ] - Lake Louise: unica prova a Theaux. Fill 6/o
La stagione della velocità maschile prende finalmente il via: al terzo (e ultimo) tentativo si è disputata la necessaria prova cronometrata a Lake Louise, con il miglior tempo di Adrien Theaux, che ha chiuso i 3194 metri della "Men's Olympic" in 1:51.54, davanti a Matthias Mayer (+0.35) e Kjetil Jansrud (+0.69).Quarto posto per Romed Baumann (+0.85), che nella scorsa stagione è entrato nei top10 solo nella 2 giorni di Garmisch; quinto tempo per il padrone di casa Erik Guay (+0.90).Con il sesto tempo troviamo il primo azzurro, Peter Fill, staccato di 92 centesimi, mentre con Max Franz - settimo - il distacco sale a quasi un secondo e mezzo."Oggi la pista non era veramente al top - ha commentato il carabiniere di Castelrotto a fisi.org - era piuttosto molle e con neve riportata. Condizioni non semplicissime da affrontare. Ma è così, ed è per tutti. Domani c'è una gara, e c'è da sperare che le condizioni migliorino un pochino. In ogni caso, bisognerà andar forte per cercare di fare il miglior risultato possibile".Chiudono la top10 Beat Feuz (+1.60), Hannes Reichelt (+1.75) e Aleksander Kilde (+1.78).Gli altri azzurri sono davvero lontani dai migliori: Werner Heel 37/o a +3.01, Christof Innerhofer 40/o a +3.18, Dominik Paris 47/o a +3.55, Emanuele Buzzi 62/o a +4.76, Alexander Prast 63/o a +4.79, Guglielmo Bosca 64/o a +4.90, Matteo Marsaglia (al rientro dopo lunga assenza) 68/o a +5.30, Henri Battilani 75/o a +6.87.Da notare il 29/o tempo (+2.85) di Aksel Lund Svindal, e il 14/o del canadese Ben Thomsen, pettorale 64.La discesa libera prenderà il via sabato sera alle 20.15 ora italiana.   (continua)

[ 23/11/2017 ] - Lake Louise: cancellata per pioggia 2/a prova
Sciatori anche oggi che restano purtroppo in hotel a Lake Louise. Oggi come ieri niente prova cronometrata sul tracciato canadese dove sabato e domenica sono in programma le prime due gare veloci della stagione di coppa del mondo maschile.Se ieri era stata la neve ad impedire lo svolgimento della prima prova cronometrata, questa mattina all'alba la giuria ha dovuto fare i conti con la pioggia forte caduta per quasi tutta la notte. Una situazione ha costretto gli organizzatori locali ad alzare per la seconda volta consecutiva bandiera bianca. Ora però resta solo la giornata di domani per poter effettuare almeno una prova cronometrata per poter disputare come da regolamento la discesa di sabato.Resta però anche da capire quanto la pioggia possa aver influito negativamente sulle condizioni del fondo del tracciato di Lake Louise. Ne sapremo di più dopo la riunione dei capitani del tardo pomeriggio, sarà notte fonda in Italia. (continua)

[ 23/11/2017 ] - Tragedia Poisson: pettorale speciale a Lake Louise
Il Circo Bianco della velocità si è ritrovato a Lake Louise per la prima volta in stagione, un clima usualmente di festa ma che quest'anno è ovviamente pesantemente condizionato dalla recente tragedia di David Poisson.Come riporta Skichrono.fr, la prima riunione dei capi squadra si è aperta con un minuto di silenzio, e un altro minuto sarà rispettato sabato prima della gara.Per questo motivo gli atleti correranno con un pettorale speciale listato a lutto in memoria del velocista transalpino, come riporta anche l'account ufficiale degli organizzatori della gara canadese.Intanto i familiari di Poisson, madre, moglie e figlioletto di un anno e mezzo (il padre è scomparso poche settimane fa) attendono il nulla osta per il trasferimento della salma in patria, e per questo motivo non è ancora stato organizzato il funerale.Il portavoce della squadra francese ha chiesto la cortesia di evitare interviste ad atleti e tecnici transalpini, e Mayer sarà portavoce degli atleti al posto del precedentemente designato Theaux.Infine i media presenti sul posto hanno rilevato che si è fatto di tutto, dalla tracciatura in poi, per diminuire al minimo la difficoltà della pista.   (continua)

[ 22/11/2017 ] - Lake Louise: annullata la prima prova
Dopo essere stata posticipata di un'ora, dalle 20.15 alle 21.15 ora italiana, la prima prova cronometrata in vista della libera di Lake Louise è stata definitivamente annullata.La fitta nevicata caduta nella notte non ha infatti permesso agli addetti di pulire il tracciato della "Men's Olympic" e di poter partire in sicurezza, per cui la giuria ha deciso di rimandare a domani l'avvio della stagione della velocità.Al cancelletto saranno presenti 9 azzurri per un massimo di 8 posti: Dominik Paris, Peter Fill, Christof Innerhofer, Emanuele Buzzi, Werner Heel, Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca, Alexander Prast ed Henri Battilani.Marsaglia torna a gareggiare dopo 21 mesi: la sua ultima apparizione risale al test preolimpico di Jeongseon del febbraio 2016.L'Italia vanta complessivamente nove podi nell'appuntamento canadese: Peter Fill si impose in discesa nel 2008, fu secondo nel 2015 e terzo nel 2006, così come fu terzo in supergigante nel 2015. Dominik Paris vinse in discesa nel 2013 e fu terzo in supergigante nel 2014, Werner Heel su secondo in discesa nel 2009, e Patrick Holzer secondo in supergigante nel 1991, mentre Herbert Plank divenne il primo italiano a salire sul gradino più alto del podio in discesa nel 1980. (continua)

[ 22/11/2017 ] - Frattura del radio per Mirena Kueng
Non c'è pace per Mirena Kueng: la velocista elvetica si è nuovamente infortunata sabato scorso durante un allenamento a Zinal, inforcando una porta con il braccio sinistro, fratturandosi il radio, ed è già stata operata a Zurigo.La sua carriera ha purtroppo più infortuni che risultato: ha saltato l'inverno 2014 per una serie di infortuni tra cui una serie lesione ad una spalla e una al mediale collaterale; nel 2015 gareggia solo a dicembre e infine nel giugno 2016 si frattura la gamba destra durante un allenamento a Zermatt.Dopo aver saltato tutta la stagione 2016/2017, la 29enne elvetica - ormai fuori squadra - era pronta per tornare a gareggiare a Lake Louise.Fonte: skiweltcup.tv, welovesnow.video.raiffeisen.ch, facebook.com   (continua)

[ 22/11/2017 ] - Anna Veith torna in gara a Lake Louise
Finalmente rivedremo Anna Veith in gara! La campionessa austriaca - ferma dai Mondiali di St.Moritz dello scorso febbraio, e in CdM dal terzo posto in superg a Cortina - ha sciolto le riserve e annunciato che gareggerà a Lake Louise nella tappa veloce femminile.La 28enne salisburghese lo ha scritto ieri sul suo profilo social: "gli allenamenti sono andati bene, le mie ginocchia sono a posto, per cui voglio provarci a Lake Louise". In Canada, classica tappa della velocità femminile, sono in programma due discesa e un superg dal 1 al 3 dicembre.Anna non aveva chiuso la stagione scorsa per curare una infiammazione cronica al tendine rotuleo, ed aveva saltato l'opening di Soelden di un mese fa.   (continua)

[ 21/11/2017 ] - Francesi e Canadesi per Killington e Lake Louise
La Francia ha diramato le convocazioni ufficiali per le tappe del prossimo weekend, dove sono in programma un gigante e uno slalom femminili a Killington, una discesa e un superg maschili a Lake Louise.Donne: Taina Barioz, Anne-Sophie Barthet, Adeline Baud-Mugnier, Clara Direz, Marie Massios, Nastasia Noens, Tessa WorleyUomini: Nils Allegre, Matthieu Bailet, Johan Clarey, Guillermo Fayed, Nicolas Raffort, Maxence Muzaton, Brice Roger, Adrien Theaux.Come noto i velocisti, dopo la tragedia del compagno David Poisson, hanno deciso di partecipare alle gare in programma.Pronte anche le convocazioni per la Svizzera femminile: in gigante scenderanno in pista Lara Gut, Wendy Holdener, Simone Wild e Melanie Meillard. Nello slalom partiranno Holdener, reduce dal podio di Levi,  Melanie Meillard, Michelle Gisin e Denise Feierabend.Non è ancora pronta Charlotte Chable, che ha ricominciato ad allenarsi solo da due settimane.C'è grande eccitazione in Canada per le discese di casa, nonostante la tragedia di Poisson abbia ovviamente coinvolto tutti i velocisti, di ogni nazionalità.I canadesi in gara a Lake Louise saranno guidati dal capitano Erik Guay, 36 anni, vincitore dell'oro in superg e dell'argento in discesa a St.Moritz, Manuel Osborne-Paradis (bronzo in superg a St.Moritz), Dustin Cook, Ben Thomsen, Broderick Thompson e i giovani Brodie Seger e Jack Crawford. Inoltre in discesa sarà al via Tyler Werry che ha il posto fisso avendo vinto il titolo di discesa nel circuito Nor-Am della passata stagione.Dopo gli uomini toccherà alle ragazze, la settimana seguente, scendere in pista a Lake Louise: per il Canada ci saranno Valerie Grenier, Marie-Michele Gagnon (che si allenata molto nella velocità nella scorsa estate), Mikaela Tommy, Candace Crawford, Stefanie Fleckenstein e Roni Remme. (continua)

[ 21/11/2017 ] - Tutti gli Azzurri per Killington e Lake Louise
(da fisi.org) C'è anche Irene Curtoni sul volo in viaggio verso gli Stati Uniti con destinazione Killington, nel Vermont, dove sabato 25 e domenica 26 novembre si disputeranno un gigante e uno slalom di Coppa del mondo.La valtellinese, 14/a a Soelden e costretta al forfait nello slalom di Levi, ha completato il ciclo di cure alla schiena dolorante e ha deciso di partire per il Nord America. Si aggiorna così definitivamente il quadro delle partecipanti alle due gare del fine settimana: in gigante saranno presenti Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, con soli cinque posti occupati sui nove a disposizione a causa delle forzate assenze per infortunio di Elena Curtoni, Francesca Marsaglia e Laura Pirovano.Nello slalom gareggeranno invece Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Marta Bassino e Federica Sosio.Il gruppo delle velociste prosegue invece il raduno di Copper Mountain con Nadia Fanchini (che rinuncia al gigante per concentrarsi su discesa e supergigante), Hanna Schnarf, Verena Stuffer, Nicol Delago, Elena Fanchini e Anna Hofer, le quali si trasferiranno nella giornata di domenica 26 novembre a Lake Louise, in Canada, in vista della doppia discesa di venerdì 1 e sabato 2 dicembre e del supergigante di domenica 3 dicembre.Sempre a Lake Louise sono arrivati i discesisti che da mercoledì 22 novembre sono impegnati nelle prove ufficiali della discesa di sabato 25 novembre, seguita domenica 26 dal supergigante.L'Italia può schierare nel primo caso fino a 8 atleti e che i tecnici sceglieranno fra Peter Fill, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Werner Heel, Emanuele Buzzi, Guglielmo Bosca, Matteo Marsaglia, Henri Battilani e Alexander Prast, mentre in supergigante i posti sono 7.In Italia proseguono gli allenamenti di un quartetto di slalom maschile composto da Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Stefano Gross, ai quali si è aggregato nell'occasione Cristian Deville, impegnato fino al 23 novembre a Madesimo (SO) con gli ... (continua)

[ 19/11/2017 ] - Tragedia Poisson: i francesi al via a Lake Louise
E' stato un weekend di riflessione per i velocisti francesi presenti a Banff, Canada, dove si sono spostati per lasciarsi alle spalle la tragica Nakiska, teatro lunedì scorso della morte del loro connazionale David Poisson.Il gruppo, sotto choc per tutta la settimana, ha anche potuto fruire di un sostegno psicologico, ha ricevuto un messaggio di incoraggiamento dalla mamma di David, e venerdì è tornato sugli sci per qualche giro in sci libero nella piccola stazione di Mount Norquay.Infine i presenti Johan Clarey Guillermo Fayed, Adrien Theaux, Maxence Muzaton, Brice Roger, Matthieu Bailet, Nils Allegre e Nicolas Raffort hanno deciso di partecipare mercoledì alle prime prove cronometrate sulla Men's Olympic di Lake Louise, secondo quanto riportato dalla stessa federazione.Il DT Saguez ha sottolineato che ciascun atleta è stato libero di decidere cosa fare.Intanto Eurosport sottolinea che i risultati dell'autopsia non sono ancora stati comunicati, e non è quindi chiaro se sarà aperta una inchiesta e se si devono accertare delle negligenze o responsabilità. (continua)

[ 18/11/2017 ] - Confermate Beaver Creek e Lake Louise
La FIS ha informato che il controllo neve previsto a Beaver Creek per venerdì 17 novembre ha dato esito positivo per cui è confermata la tappa del 1-3 dicembre dove sono in programma un superg, una discesa e un gigante maschili.Confermato anche il programma femminile di Lake Louise, nello stesso weekend, con due discese e un superg. (continua)

[ 17/11/2017 ] - FIS Copper: vincono Goldberg e Mayer, Inner 2/o
E' in rampa di lancio la stagione della velocità maschile di Coppa del Mondo, con l'approssimarsi della tappa di Lake Louise (25/26 novembre), purtroppo gravata dalla tragedia di David Poisson.Come consuetudine degli ultimi anni, molti velocisti del massimo circuito si trovano a Copper Mountain (USA) per gli allenamenti, e proprio nella località del Colorado giovedì sono state organizzate  due libere FIS (nello stesso giorno)Nella prima miglior tempo (1:32.03) di Jared Goldberg - 26 anni - che supera di 17 centesimi Christof Innerhofer e di 4 decimi Matthias Mayer. Seguono nella top10 i tre tedeschi Andreas Sander, Josef Ferstl e Thomas Dressen, poi l'austriaco Schweiger, l'americano Ganong e i canadesi Thompson e Osborne-Paradis. Dominik Paris è 12/o a +1.27.Nella seconda gara si impone Matthias Mayer in 1:32.17, 12 centesimi meglio di Dressen e 25 sul connazionale Kriechmayr. Seguono in top10: Biesemeyer, Reichelt, Osborne-Paradis, Goldberg, Sander, Ganong e Thomsen. Ancora un po' attardato Paris 15/o a +1.50.Innerhofer non è partito per preservare le energie. (continua)

[ 17/11/2017 ] - Tragedia Poisson:mamma invia messaggio al team
Come riporta Skichrono.fr, la mamma di David Poisson, Jeannette, ha inviato un messaggio di ringraziamento e incoraggiamento ai velocisti francese, compagni di suo figlio. Secondo la sintesi di Skichrono.fr la mamma ha spronato chi se la sente a partecipare alla discesa di Lake Louise, per non compromettere mesi e mesi di preparazione.Intanto ieri la squadra è arrivata a Banff, e oggi - venerdì - dovrebbe tornare sugli sci nella piccola stazione di Mount Norquay, e nei prossimi giorni decideranno (ognuno ha libera scelta) se partecipare alla tappa di Lake Louise, dove mercoledì mattina sono in programma le prime prove cronometrate.fonte: ledauphine.com/skichrono (continua)

[ 16/11/2017 ] - Tragedia Poisson: i Francesi lasciano Nakiska
Giovedì mattina all'alba - orario canadese - i velocisti francesi hanno lasciato Nakiska, teatro dell'incidente che ha portato alla tragica morte di David Poisson.Il gruppo - che non si è più allenato - si è spostato a Banff, a circa un'ora da Nakiska, e nelle prossime ore decideranno se partecipare alla tappa di Lake Louise, dove il 25/26 sono in programma una discesa e un superg, con il primo allenamento cronometrato fissato per mercoledì prossimo.Il presidente federale Vion ha ribadito che ogni atleta potrà scegliere se partecipare alle gare o tornare in patria per partecipare ai funerali del compagno di squadra, e che sarà accettata qualunque tipo di decisione presa.Gli Svizzeri avevano già lasciato martedì la località.Intanto come riporta Skichrono.fr, è stata eseguita mercoledì sera l'autopsia sul corpo di Poisson, i cui risultati saranno comunicati al medico federale dott.Francis Merle.Martedì il DT Fabien Saguez è arrivato in Canada con il direttore dello sci alpino maschile David Chastan e oltre alla autopsia stanno organizzando le modalità del rimpatrio della salma, ed hanno attivato un intervento di sostegno psicologico per la squadra. Infatti come riporta sempre Skichrono.fr gli psicologi hanno parlato via Skype con i compagni di David.Radio-Canada riporta una intervista a Saguez che aggiunge qualche dettaglio sulla dinamica dell'incidente: si è verificato nel secondo 'giro' della mattina su una pista che era perfettamente preparata per l'allenamento e che altre nazionali stavano usando.Nell'ultima parte del tracciato David ha perso uno sci ed ha attraversato due file di reti di sicurezza finendo contro un albero.Secondo Saguez le misure di sicurezza erano normali, e il loro scopo è rallentare la caduta dello sciatore, ma in questo caso David è finito su un albero. Sul posto era presente un medico e gli agenti preposti a pattugliare le piste, e i soccorsi sono stati rapidi. Sempre secondo il DT è stato un incidente davvero "stupido" e per questo ancora ... (continua)

[ 15/11/2017 ] - Gli Svizzeri lasciano Nakiska per Panorama
Con un comunicato pubblicato ieri sera, la Svizzera ha annunciato che i suoi velocisti hanno lasciato martedì Nakiska, dove lunedì è morto David Poisson durante una sessione di allenamento, condivisa proprio con gli elvetici.L'allenatore capo Tom Stauffer ha velocemente organizzato il trasferimento verso Panorama (Canada), dove la squadra - comprensibilmente sotto choc - potrà proseguire gli allenamenti in vista delle prime prove veloci della stagione."Abbiamo optato per un cambiamento immediato dell'ambiente per meglio gestire la situazione. Ci prepariamo a Panorama nei prossimi giorni per poi andare a Lake Louise." (continua)

[ 14/11/2017 ] - Polivalenti a Copper,velociste in partenza
(da fisi.org) Sono cominciati gli allenamenti del gruppo delle polivalenti sulla pista di Copper Mountain.In Colorado sono presenti al momento Sofia Goggia, Marta Bassino, Elena Curtoni, Nadia Fanchini e Laura Pirovano, proseguono invece le terapie in Italia Federica Brignone e Francesca Marsaglia.Negli Stati Uniti arriveranno nelle prossime ore anche le ragazze della velocità con Nicol Delago, Johanna Schnarf, Verena Stuffer, Elena Fanchini e Anna Hofer. Questo gruppo rimarrà ad allenarsi fino al 26 novembre, giorno in cui si trasferirà verso Lake Louise per le prove delle due discese (confermata intanto dalla Fis) in programma venerdì 1 e sabato 2 dicembre, che saranno seguite dal supergigante di domenica 3 dicembre, mentre le polivalenti saranno già in gara nel gigante di Killington di sabato 25 novembre.     (continua)

[ 13/11/2017 ] - Lake Louise: controllo neve OK e gare confermate
E' arrivata la luce verde da parte della FIS, nel controllo neve posticipato a lunedì: è arrivato il freddo e gli organizzatori hanno potuto attivare i cannoni e innevare artificialmente la pista.Confermato quindi il programma delle gare maschili, con la discesa di sabato 25 novembre e il superg di domenica 26 (prove cronometrate il 22, 23 e 24).La settimana successiva la località dell'Alberta ospiterà da venerdì 1 a domenica 3 due discesa e un superg femminili (prove cronometrate il 28, 29 e 30)Nell'organizzazione dell'evento sono impiegati più di 400 volontari; sono state installati 3.6 km di reti A di sicurezza e 12 km di reti B.La pista maschile è lunga 3103 metri, con 826m di dislivello e 39 porte nell'edizione 2015. (continua)

[ 12/11/2017 ] - Levi: Neureuther torna a vincere, Moelgg 9/o
Con due manche solide, esperienza e ottima strategia il tedesco Felix Neureuther vince lo slalom di Levi, prima gara della stagione 2017/2018, cogliendo la 13/a vittoria in carriera (era già il tedesco più vincente di sempre), vittoria che mancava dallo slalom nipponico di Yuzawa Naeba del febbraio 2017.Il neopapà di Matilda ha superato il norvegese Kristoffersen sciando in progressione fino al muro, al termine del quale aveva oltre 4 decimi di vantaggio, diventati 37 centesimi sul traguardo.Ma il tedesco fruisce anche di un gran regalo: il britannico Ryding, in testa al termine della prima manche con una prova fantastica, arriva all'ingresso del muro con mezzo secondo sul tedesco, sciando perfettamente fino a quel punto, ma uscendo poi a metà del tratto più ripido tradito dal bordo interno di una buca. Peccato, perchè dopo il podio di Kitz dello scorso anno (anche in quel caso era in testa dopo la prima), Dave era pronto per cogliere il primo - storico - successo di un atleta britannico in Coppa del Mondo.Con Neureuther e Kristoffersen ne approfitta anche lo svedese Mattias Hargin, ottimo terzo a 45 centesimi, di nuovo sul podio dopo due anni e mezzo.C'è tanta Svizzera nella top10, e più in generale nella classifica finale, ed è frutto del gran lavoro di ricostruzione fatto dagli elvetici, che erano quasi spariti da questa specialità e che in questa gara sono al vertice con 185 punti, loro miglior gara negli ultimi 20 anni: ai piedi del podio si fermano Luca Aerni e Daniel Yule, al miglior risultato in carriera, staccati di +0.54, e a +0.71 c'è il talento Loic Meillard, pettorale 35, 14 posizioni recuperate dalla prima, entrato per la seconda volta nei top10.E ancora Schmidiger 10/a con il pettorale 37, e punti per Rochat (19/o) e Zenhaeusern 24/o.Il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 9/o a +0.90: lontano meno di mezzo secondo dal podio di un anno fa, risultato che poteva essere migliore di una-due posizioni senza un errore nel tratto finale della manche ... (continua)

[ 12/11/2017 ] - Poca neve in Nord America? La Thuile attende
Se in Europa e sulle Alpi si esulta per la neve caduta nelle settimane scorse e quella che potrebbe arrivare ad inizio della prossima con temperature molto rigide, dall'altra parte dell'oceano scenario completamente diverso.Prati, qualche chiazza di neve e temperature miti soprattutto in Colorado, ma nooon solo, stanno creando qualche grattacapo a 3 settimane dall'arrivo del circo bianco. Ai 2.000 metri di Beaver Creek in Colorado, sede dal 29 novembre al 3 dicembre della classica tappa maschile di coppa del mondo con discesa, super-g e gigante. A Lake Louise in Canada la situazione al momento non è così grave, ma ci andiamo molto vicino.Si sa che nel continente americano le condizioni meteo possono cambiare repentinamente, ma intanto gli organizzatori statunitensi stanno facendo già gli scongiuri. Il controllo neve avrà luogo tra due settimane, ma intanto La Thuile in Valle d''Aosta dove la neve non manca stanno già valutando la possibile di ospitare eventualmente la tappa di Beaver Creek nel caso venga cancellata. La località valdostana da quest'anno è stata scelta, infatti, dalla Fis come sede ufficiale di eventuali recuperi che si dovessero rendere necessari: è la prima volta nella storia che questo accade.  (continua)

[ 07/11/2017 ] - I velocisti partono per il Nordamerica
(da fisi.org) Partenza distribuita su due turni per i protagonisti della velocità maschile di Coppa del mondo, in viaggio verso il Nordamerica in vista del doppio appuntamento sulla pista di Lake Louise (discesa sabato 25 novembre e supergigante il giorno successivo) e Beaver Creek (supergigante venerdì 1 dicembre, discesa sabato 2 e gigante domenica 3 dicembre).Il terzetto composto Peter Fill, Christof Innerhofer, Dominik Paris parte nella giornata di mercoledì 8 novembre in direzione Copper Mountain, Colorado, per un primo periodo di training in compagnia dell'allenatore responsabile Alberto Ghidoni e dei tecnici Raimund Plancker e Christian Corradino che si concluderà sabato 18 novembre, data in cui avverrà il trasferimento verso il Canada con destinazione Nakiska.Qui sarà presente sin dal 10 novembre il resto del team con Emanuele Buzzi, Werner Heel, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Matteo Marsaglia e Alexander Prast, seguiti dai tecnici Patrick Staudacher e Lorenzo Galli. Ricordiamo che l'Italia può schierare in questa fase della stagione otto atleti in discesa e sette in supergigante. (continua)

[ 07/11/2017 ] - Kajsa Kling si prende una pausa
Dopo l'avvio di Soelden, la stagione sta per entrare nel vivo, ma tra le protagoniste non troveremo, almeno per un po', la svedese Kajsa Kling. Oggi pomeriggio la federsci svedese ha comunicato ufficialmente la decisione della 28enne di Are di fermarsi, dopo un consulto con la famiglia, gli allenatori e i medici federali, per curare la depressione."Non mi sento bene e ho bisogno di staccare dalle gare e dallo stress che portano. Voglio concentrarmi su me stessa per essere capace di ripartire" ha dichiarato Kajsa.Il medico federale Per Liljeholm ha sottolineato che è una decisione che riguarda la salute dell'atleta: "la depressione come malattia può causa una varietà di sintomi, e può ridurre la concentrazione e questo non è compatibile con lo sci ad altra velocità.""Non mi sento male tutti i giorni - continua Kajsa - è solo un periodo difficile della mia vita e ho bisogno di concentrarmi sulle giuste cose. Ora è più importante mettere la mia salute davanti a tutto. Po vedremo quanto tempo ci vorrà per stare bene di nuovo e solo allora tornerò a sciare."Le ultime gare della svedese risalgono al marzo scorso, ai test preolimpici di Jeongseon; il miglior risultato della scorsa stagione è stato il terzo posto a Lake Louise in discesa, primo di 7 risultati nelle top10.Fonte: Federazione Sci Svedese (skidor.com) (continua)

[ 07/11/2017 ] - Innerhofer si allena anche in slalom
Siamo abituati a vederlo quasi sempre scendere sui tracciati di discesa e super-g, qualche volta anche in gigante, quasi mai in slalom. Questa volta Christof Innerhofer, pronto per volare tra qualche giorno in Nord America per preparare la tappa oltre oceano di velocità di Lake Louise e Beaver Creek, si è dilettato in un allenamento tra i pali stretti dello slalom.A ben vedere non se la cava nemmeno tanto male e come ha scritto sul suo post su Instagram: "Zick zack - i love it", pare si sia divertito. Scherzi a parte si tratta di un allenamento propedeutico sicuramente in vista dei Giochi Olimpici di PyeongChang 2018 al via il prossimo 8 febbraio dove tra le medaglie che si assegnano c'è anche quella della combinata alpina. Il finanziere di Gais vorrà difendere il bronzo conquistato in questa specialità, anche se allora si chiamava super combinata quattro anni fa a Sochi 2014, dove fu terzo alle spalle del vincitore, l'elvetico Sandro Villetta ee all'argento di Ivica Kostelic. Sempre a Sochi l'azzurro conquistò anche un argento in discesa alle spalle dell'austriaco Matthias Mayer. Ricordiamo inoltre che al mondiale di Garmisch 2011 l'altoatesino fu argento iridato sempre in super-combinata. (continua)

[ 22/10/2017 ] - Niente Soelden per Svindal, tornerà a Lake Louise
Niente Soelden per Aksel Lund Svindal. Come l'anno scorso il campione norvegese non sarà in gara nell'opening di coppa del mondo sul ghiacciaio austriaco del Rettenbach.E' lo stesso Svindal attraverso le sue pagine social a rendere nota la decisione. Il norvegese ancora alle prese con un recupero dopo l'operazione del gennaio scorso al menisco destro e con poco allenamento in gigante, spiega la sua decisione di non partecipare alla prova di Soelden perchè non ancora al top. La preparazione estiva in Cile è comunque andata bene ed ora anche sui ghiacciai austriaci (Pitztal e Soelden) e che poi avrà un seguito sulle nevi del Colorado ai primi di novembre. Svindal sarà comunque presente a Soelden come testimonial dei suo sponsor e per incontrare i media e svolgerà qualche sessione di allenamento per quanto riguarda la velocità pura.Il suo ritorno alle competizioni è fissato per le prove veloci di Lake Louise a fine novembre come ha confermato lo stesso Svindal nel suo post.Decisione simile per Aleksander Aamodt Kilde, il velocista norvegese classe 1992 che un anno fa fu 23/o sul Rettenbach: Aleksander è caduto settimana scorsa durante un allenamento riportando una leggera commozione cerebrale. Tornerà a Lake Louise.    After the crash I had last week I’ve been suffering from a light concussion, that means I won’t be able to start in Sölden. My head needs time to rest. See you in Lake Louise! Un post condiviso da Aleksander Aamodt Kilde (@akilde) in data: 22 Ott 2017 alle ore 01:24 PDT  (continua)

[ 16/10/2017 ] - Innerhofer: "Vonn? E' solo triste marketing"
Niente peli sulla lingua per Christof Innerhofer: il velocista azzurro era oggi ospite a Milano del "2/o Forum Sport e Business", organizzato dal Gruppo 24 Ore, e a margine dell'evento ha rilasciato alcune dichiarazioni all'agenzia ANSA, tornando sulla nota richiesta di Lindsey Vonn di gareggiare a Lake Louise con gli uomini."La trovo un'operazione di triste marketing - ha commentato lapidario il campione di Gais - E' una proposta senza senso, per noi sarebbe una distrazione e il suo numero di pettorale potrebbe essere una variabile importante all'interno di una gara. Le donne sciano già a Lake Louise, se vuole farlo venga a fare la discesa di Kitzbuehel."Insomma Inner, argento olimpico in libera a Sochi, si accoda a chi - come il DT del settore tecnico maschile austriaco Andrea Puelacher - critica la proposta della campionessa USA.Oggi altri media sono tornati sull'argomento, con le dichiarazioni, tutt'altro che dolci, di Hannes Reichelt al Kronen-Zeitung: "se lei partisse a Lake Louise, la Coppa del Mondo diventerebbe un teatro di marionette." E aggiunge: "se vuole davvero confrontarsi con gli uomini, venga a Bormio, Wengen, Val Gardena o Kitzbuehel."Poca solidarietà anche da Stephanie Venier, austriaca, argento mondiale in libera a St.Moritz lo scorso febbraio, che alla Blick dichiara: "Gli uomini sono uomini, le donne sono donne. Ad esempio a me non è consentito, quando c'è una partita dei maschi, giocare da donna nel Bayern."Eppure la proposta di Lindsey ha suscitato anche qualche entusiasmo, particolarmente tra gli appassionati, che vorrebbero vedere un evento del genere, e tra chi crede che contribuirebbe, polemiche incluse, a portare visibilità allo sci alpino.   Finally announcing @innerhoferchristof will be our ambassador for the upcoming season ?? #falconeri #falconerixfisi #fisi #ski #sport #winter #ambassador Un post condiviso da Falconeri (@falconeriofficial) in data: 16 Ott 2017 alle ore 10:58 PDT (continua)

[ 08/10/2017 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati (2018)
Mancano 21 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2017/2018, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati.Duerager M.: a giugno 2016 si è operato nuovamente alla tibia sinistra.Marsaglia M.: si rompe il crociato a fine settembre 2016, durante un allenamento in superg a Valle Nevado, e perde tutta la stagione 2017. Torna sugli sci a fine luglio, partecipa alla trasferta sudamericana con i compagni.Brennsteiner S.: si rompe il crociato del ginocchio sinistro a Soelden, nella prima manche della stagione. Dopo l'operazione e la riabilitazione si allena con i compagni e partecipa ad alcune gare della ANC.Dopfer M.: si frattura tibia e perone della gamba sinistra a fine novembre, in allenamento a Zillertal. Torna sugli sci a marzo, si allena regolarmente coi compagni in Nuova Zelanda in agosto.Zrncic-Dim N.: il croato si rompe il crociato anteriore del ginocchio sinistro a fine novembre, nella 1a prova della Val d'Isere. Torna ad allenarsi a inizio maggio; è in gara nelle FIS sudamericane di inizio settembreFanara T.: si rompe i crociati del ginocchio destro al termine del gigante in Isere, chiuso al 4/o posto. Torna sugli sci a fine giugno, e si allena a Ushuaia coi compagni.Borsotti G.: lo scorso ottobre si opera al menisco del ginocchio sinistro. A dicembre nuova operazione al legamento crociato e laterale del ginocchio sinistro. Torna sugli sci a luglio e partecipa alla trasferta sudamericana.Schmed F.: cade in allenamento in superg a Davos, a inizio dicembre, riportando una commozione cerebrale. Si allena regolarmente in estate.Gisin M.: rinuncia alla stagione 2017 per i postumi della ... (continua)

[ 03/10/2017 ] - Continua a dividere la proposta di Lindsey Vonn
Aggiornamento: poco dopo la pubblicazione di questo articolo lo US Ski Team ha rese note le prime reazioni del Alpine Executive Board, tenutosi martedì sera a Zurigo. Detto che la proposta ufficiale riguardava la stagione 2018/2019, il comitato ha rimandato al prossimo maggio (Congresso FIS in Grecia) ogni decisione. I funzionari del US Ski Team si sono detti comunque soddisfatti di  questo primo passo, rilevando che c'è sostegno tra i membri dell'executive board. Si è aperto martedì il congresso autunnale della FIS a Zurigo: sul tavolo della comitato alpino c'è anche una questione che da tempo solleva opinioni contrastanti nel mondo dello sci alpino, ovvero la richiesta di Lindsey Vonn di poter gareggiare (prima o poi) nella discesa maschile di Lake Louise e confrontarsi così - cronometro alla mano - con i migliori specialisti della velocità.Questa volta però la sua richiesta viene pienamente e ufficialmente sostenuta dalla federsci USA, lo US Ski Team, che ha proposto di far scendere Lindsey con il pettorale n.21, ovvero dopo il gruppo dei migliori, senza guadagnare punti per la Coppa del Mondo.Il DT del settore maschile austriaco Andreas Puelacher si è opposto fortemente all'idea, e alla agenzia APA rivela che negli altri sport, come il tennis, questo non è permesso. Inoltre Puelacher si chiede, retoricamente, perchè Lindsey voglia gareggiare su una pista dove ha vinto 18 volte e non in altre grandi classiche del circuito come Beaver Creek, Kitzbuehel o Val Gardena, tecnicamente pù difficili.Anche l'ex nazionale austriaca Nicole Hosp si è espressa, dichiarando che pur capendo l'importanza che questo evento avrebbe per lo sci alpino, non è d'accordo con la proposta della sua ex collega.Il Chief Race Director del circuito maschile Markus Waldner ha dichiarato che in linea di massima per lui non sarebbe un problema se Lindsey gareggiasse, ma non ha alcun intenzione di prendersi responsabilità in caso di incidenti e sopratutto si chiede come poter gestire questo ... (continua)

[ 28/09/2017 ] - Congresso FIS:Vonn chiede di gareggiare con uomini
Si terrà dal 3 al 7 ottobre prossimo il consueto Consiglio FIS autunnale di Zurigo, momento di incontro per organizzatori, addetti ai lavori e comitati: sono attese oltre 750 persone che prenderanno parte alle 50 riunioni in calendario.Per lo sci alpino ci sono alcuni interessanti temi in agenda:RAGGIO SCI GIGANTE - come noto da questa stagione, 2017/2018, nel gigante maschile saranno adottati i nuovi sci, con raggio a 30m invece che 35m, come deciso al Congresso FIS del 2016.VONN IN GARA CON GLI UOMINI - la federsci americana USSA ha deciso di sostenere la richiesta/proposta di Lindsey Vonn, su cui abbiamo già scritto in passato, di partecipare alla libera maschile di Lake Louise. Si attendeva da parte della USSA una richiesta formale con un'analisi di tutti possibili aspetti e qualche solida soluzione. Ora la richiesta è arrivata ufficialmente sui tavoli FIS: si prevedono discussioni.CITY EVENT - ci sono diverse proposte per ormanizzare le regole dei City Event e in generale delle gare parallele (come il gigante in Badia) in modo che siano più chiare ed equilibrate.TRACCIATORI - è sul tavolo la proposta di sorteggiare i tracciatori cinque giorni prima della gara e non tutti insieme ad inizio stagione come fatto finora.GIOCHI OLIMPICI - Infine le delegazioni dei Giochi di PyeongChang 2018, dei Giochi di Pechino 2022 e dei Giochi Giovanili di Losanna 2020 aggiorneranno gli addetti ai lavori sui rispettivi eventi.   (continua)

[ 27/09/2017 ] - Frattura della tibia per Verena Gasslitter
(da fisi.org) Arriva un'altra brutta notizia per la squadra femminile di Coppa del mondo a distanza di poche ore dall'infortunio di Karoline Pichler. Verena Gasslitter, 21 anni tra due settimane, gardenese del Centro Sportivo Carabinieri, era rientrata in gruppo da poche settimane dopo avere saltato praticamente l'intera scorsa stagione di gare a causa di una caduta durante il supergigante di Lake Louise in dicembre che le costò la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro ma oggi si è nuovamente fatta male nel corso di un allenamento sulla pista argentina di Ushuaia.Impegnata in una manche di supergigante, Verena ha sbattuto violentemente contro il palo di una porta, perdendo lo sci e subendo una torsione innaturale della gamba sinistra, a causa della quale si è provocata la frattura scomposta della tibia. L'arto è stato immediatamente bloccato e Verena è stata trasportata presso l'ospedale locale, dove sono in corso gli accertamenti del caso, al termine dei quali la Commissione Medica FISI valuterà in accordo con la stessa Gasslitter come procedere.La sfortunata velocista si era assicurata nella passata stagione il posto fisso in supergigante vincendo la graduatoria di specialità in Coppa Europa. (continua)

[ 25/09/2017 ] - Anna Veith potrebbe tornare in gara a Lake Louise
Prosegue il recupero di Anna Fenninger Veith, tornata sugli sci una settimana fa circa. La campionessa austriaca, che a febbraio si è sottoposta ad un ulteriore intervento chirurgico al ginocchio sinistro per una infiammazione cronica al tendine rotuleo, sta aumentando i carichi di lavoro senza provare dolore.Questa mattina Anna ha incontrato i media nel corso della presentazione di Milka come Official Partner del Comitato Olimpico Austriaco in vista dei Giochi coreani, ed ha fatto il punto della situazione: "sono molto contenta di come è andata l'operazione. Ora posso l'allenamento atletico e sugli sci è senza dolore, e posso gradualmente aumentare il lavoro. Continuerò così passo dopo passo senza pressione, perchè non devo dimostrare niente a nessuno. Ora ho messo le basi per poter pensare anche alla velocità, ma sarà il mio corpo a dettare il calendario delle gare."Così la 28enne salisburghese non ha dichiarato una data di rientro, ma è possibile che stia pensando di partecipare alle prime prove veloci della stagione, in programma dal 1 al 3 dicembre a Lake Louise, in Canada.Fuori discussione invece la partecipazione al gigante inaugurale di Soelden.L'obiettivo dichiarato è qualificarsi per le Olimpiadi: "i Giochi sono un grande stimolo, una grande motivazione, sopratutto dopo aver provato a Sochi cosa significa quando i sogni diventano realtà. Il mio obiettivo è tornare a sciare come penso di poter fare, e poi tutto il resto verrà di conseguenza." (continua)

[ 20/09/2017 ] - Strappo all'adduttore per Margot Bailet
Aggiornamento 27/9: gli esami hanno purtroppo rivelato un infortunio ben più grave del previsto: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. La stagione 2018 della transalpina è già terminata. Una caduta e un infortunio, per fortuna non troppo grave: la velocista transalpina Margot Bailet è caduta nei giorni scorsi durante un allenamento a Ushuaia, riportando uno stiramento dell'adduttore.La nizzarda dovrà dunque rientrare in patria e non seguirà le compagne che invece si stanno spostando in Cile per uno stage dedicato alla velocità.E' la stessa Margot ad annunciarlo su facebook, commentando: "...una caduta e uno strappo all'adduttore hanno avuto ragione di me...Ma poteva andare peggio! Poteva essere uno stop definitivo per tutta la stagione e invece me ne vado con uno stop temporaneo..."La Bailet vanta 95 pettorali in Coppa del Mondo, con 6 risultati nei top10 tra superg, discesa e combinata; suo miglior risultato il 4/o posto in discesa a Lake Louise nel dicembre 2015.Nella scorsa stagione ha partecipato a 6 gare del massimo circuito, senza mai andare a punti.   (continua)

[ 11/09/2017 ] - Svindal: "obbiettivo rientrare a Lake Louise"
Venerdì scorso il campione norvegese Aksel Lund Svindal ha pubblicato sul suo blog (e sui social) un bilancio della prima settimana di allenamenti in Cile, più o meno a distanza di un mese dal ritorno sugli sci, in campo libero.Aksel si dichiara 'contento' dei progressi raggiunti, sottolineando come il carico di lavoro sia aumentato progressivamente passo dopo passo, cominciando piano con poche curve al giorno.Finalmente venerdì Svindal è riuscito a fare un allenamento di discesa con i compagni di squadra, senza cronometro e sciando con un po' di margine, senza salti e con condizioni facili."ma è un buon inizio - prosegue Svindal - e la strada giusta per tornare. Passo dopo passo, pronto per l'inverno che arriva a Lake Louise". Parole che sottolineano la volontà del vichingo di tornare al cancelletto già per le prime prove veloci della stagione; un ritorno, l'ennesimo, che si prospetta al momento meno complicato di un anno fa, quando comunque Aksel fu in grado di conquistare ottimi risultati appena rientrato (2/o e 3/o in Val d'Isere tra superg e discesa).Poi, dopo il podio della Val Gardena, Aksel ha dovuto rinunciare alla restante parte di stagione e ai Mondiali per un problema alla cartilagine del ginocchio.In carriera Aksel vanta 362 pettorali in CdM, 32 vittorie, 69 podi totali e 2 Sfere di Cristallo generali; 3 medaglie Olimpiche e 8 medaglie Mondiali.  (continua)

[ 07/09/2017 ] - Infortunio al ginocchio per Giezendanner
Brutte notizie per il velocista francese Blaise Giezendanner, caduto sabato scorso durante un allenamento in superg a La Parva, in Cile.Secondo quanto riportato da Skichrono, Blaise è tornato lunedì in patria dove si è sottoposto ad una risonanza magnetica ed esami specifici, ma la prima diagnosi, effettuata già in Sudamerica, parla di lesione al legamento laterale interno.Se la diagnosi dovesse essere confermata Blaise sarà costretto a fermarsi per 6 settimane, perdendo parte della preparazione, ma potrebbe ancora recuperare in tempo per l'inizio della stagione della velocità, in programma a fine novembre.Blaise, che vanta 3 risultati nei top10 (in discesa, superg e combinata), proprio il giorno prima di infortunarsi aveva pubblicato un video (vedi sotto) di un manche di allenamento in superg.Aggiornamento 9/9: la diagnosi definitiva parla di lesione al legamento interno e parziale rottura del crociato anteriore, per cui il velocista di Chamonix dovrà fermarsi per circa tre mesi, secondo quanto conferma la federsci francese.Blaise salterà certamente le tappe nordamericane di Lake Louise e Beaver Creek, ma non è necessario un intervento chirurgico.   (continua)

[ 05/09/2017 ] - Lara Gut torna sulla neve e parte per il Cile
Luce verde per Lara Gut. La vincitrice della coppa del mondo assoluta nella stagione 2015-2016 dopo oltre sei mesi di stop, ha rimesso gli sci ai piedi, dopo il lungo recupero in seguito all'infortunio patito in occasione dei Mondiali casalinghi di St. Moritz dello scorso febbraio.La ticinese ha postato sui social media una sua foto e un video in tenuta agonistica per annunciare la sua prossima partenza per il Cile a Valle Nevado dove sarà impegnata con il suo team personale in due settimane di allenamenti intensivi per puntare al rientro alle competizioni in Nord America di fine novembre."Come iniziare bene la settimana...sono ritornata sulla neve - ha scritto Lara - Sto bene. Il mio ginocchio sorride e tutto procede bene. In accordo con il mio medico Dr. Siegrist abbiamo pianificato il mio rientro, rispettando le giuste tempistiche". Dunque la campionessa elvetica non sarà presente nel gigante di apertura a Soelden in Austria a fine ottobre. Il rientro potrebbe avvenire in occasione del gigante di Killington, oppure posticipare ai primi di dicembre nella tappa di Lake Louise. Si deciderà strada facendo.   (continua)

[ 07/07/2017 ] - Si ritira il velocista tedesco Tobias Stechert
Il velocista tedesco Tobias Stechert, classe 1985, ha annunciato ieri la chiusura della carriera agonistica.Tobias - bavarese di Fischen im Allgau e alfiere dello Skiclub Oberstdorf 1906 - è stato per 16 anni nelle squadre nazionali tedesche, ma proprio lo scorso maggio, all'annuncio delle compagini 2017/2018, non ne faceva più parte.La sua carriera ad alti livelli è costellata da infortuni: la scorsa stagione non è praticamente mai cominciata, fatto salvo un 44/o posto in Val d'Isere, perchè già nelle prove della Val Gardena aveva sentito un fastidio al menisco, per cui era stato in seguito operato, saltando il resto della stagione.Anche la stagione 2016 non era mai cominciata, perchè nel gennaio 2015 si era infortunato al menisco a Kitz; il ginocchio - operato - aveva continuato a dare problemi durante l'estate, tanto da richiedere un nuovo intervento annunciato a settembre.Insomma nelle ultime tre stagioni Tobias ha potuto indossare solo 8 pettorali, e tornando indietro nel tempo dobbiamo registrare gli infortuni del gennaio 2014, del novembre 2012 e del dicembre 2009!Nel complesso ha indossato solo 46 pettorali di Coppa in carriera (prima gara nel 2007!), entrando due volte nei top10: 5/o nella discesa di Lake Louise 2012 e 7/o in quella di Wengen 2015. Tre anni fa si era ritirata la sorella Gina, anch'essa nazionale tedesca, con una vittoria e tantissimi infortuni in curriculum."Ho sempre lottato per tornare a gareggiare dopo gli infortuni - dichiara Tobias al sito della federsci tedesca - perchè l'agonismo e le gare rimangono la mia grande passione. Negli ultimi mesi però mi sono reso conto che non posso più gareggiare a causa di tutti gli infortuni. Dunque ho pensato fosse meglio fermarsi e dedicarmi ad altro. Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno sostenuto in questi anni, i miei allenatori, la federazione, i miei sponsor e sopratutto la mia famiglia. Il futuro? Vorrei rimanere nell'ambiente, perchè come detto lo sci è la mia più grande ... (continua)

[ 23/05/2017 ] - Svindal: l'anno olimpico e l'ennesima rinascita
Quando a novembre 2007 Aksel Lund Svindal cadde sulla Birds of Prey di Beaver Creek apparve subito chiara la gravità dell'infortunio: il norvegese, ai tempi già vincitore di una Coppa assoluta e tre medaglie mondiali, perse tutta la stagione ma, un anno più tardi, tornò alle gare da trionfatore, ricominciando a vincere proprio da Beaver Creek, e finendo con la conquista della sua seconda Sfera di Cristallo.Qualcosa di simile accadde nella stagione 2014/2015, iniziata con un brutto infortunio al tendine d'Achille patito (forse) giocando a calcio a pochi giorni dall'opening di Soelden, che costrinse Aksel ad un serrato programma di riabilitazione per poter difendere il titolo mondiale a Vail 2015.Aksel partecipò all'evento e chiuse con due straordinari 6/i posti in superg e discesa, sue uniche gare di quell'inverno.La stagione successiva - 2015/2016 - cominciò (e proseguì) nel segno di Aksel: vittoria a Lake Louise (2), Beaver Creek, Val Gardena (2) e Wengen. A Kitz vince il superg e sembra aver saldamente nelle mani le coppe di velocità ma la Streif, nel giorno di Peter Fill, mostra il solito carattere insidioso: al Hausbergkante cadono Reichelt e Svindal, che si rialza subito per tranquillizzare tutti, salvo poi scoprire in ospedale di avere un ginocchio destro totalmente fuori uso (rottura del legamento crociato e del menisco).L'operazione, la riabilitazione, l'addio alle coppe (anche se in discesa rimane in corsa fino all'ultima gara) e ancora un'estate di recupero, di rincorsa, con un ginocchio sempre più sollecitato e dolorante.Eppure quando il cancelletto delle stagione velocità si riapre, e siamo al dicembre scorso in Val d'Isere, il norvegese è sempre lì con i migliori, 2/o in superg e 3/o in discesa, e poi ancora 2/o in Val Gardena, pronto a giocarsi le sue carte fino a St.Moritz.Ma il ginocchio non sta bene, e così a metà gennaio è costretto ad operarsi nuovamente al menisco, saltare l'evento Mondiale e chiudere anzitempo l'ennesima stagione.In una ... (continua)

[ 16/05/2017 ] - L'Agenda della FIS Calendar Conference a Portoroz
Chiusa due settimane fa la stagione FIS 2017, la macchina della federazione internazionale è pronta a ripartire per definire tutti i dettagli della stagione 2017/2018, la stagione olimpica.Dal 24 al 27 maggio è infatti in programma la FIS Calendar Conference presso il Grand Hotel Bernardin di Portoroz, rinomata località balneare slovena.Gli addetti ai lavori dello sci alpino mondiale si incontreranno nei vari comitati e sottocomitati dedicati al Circo Bianco, per discutere della stagione passata, mettere a punto i regolamenti e - come suggerisce il titolo stesso dell'incontro - definire il calendario della prossima(e) stagione.Al momento, stando al documento ufficiale pubblicato dopo il meeting di Zurigo dello scorso autunno, il Circo Rosa partirà il 28 ottobre da Soelden con il classico gigante d'apertura, per proseguire a Levi con il primo slalom. Il 25/26 novembre sono previsti uno slalom e un gigante in una località americana ancora da confermare: con tutta probabilità sarà proposta Killington, visto il sostegno dichiarato dal US Ski Team a inizio aprile.Dicembre si snoderà tra Lake Louise, St.Moritz, Val d'Isere, Courchevel e Lienz (che va in alternanza con Semmering). Torna il City Event di capodanno, per la prima volta ospitato dalla capitale norvegese Oslo. Gennaio prosegue con lo slalom di Zagabria, la tappa di Maribor, Bad Kleinkirchheim, Flachau e Ofterschwang.Si arriva così all'unica tappa italiana, la classicissima di Cortina (superg+discesa il 27 e 28 gennaio): la FISI tenterà di riproporre il gigante di Kronplatz, molto apprezzato sia a livello tecnico che organizzativo, da collocare nei giorni precedenti a Cortina anche se, al momento, non è prevista questa tappa in calendario, neanche nel draft4 della stagione 2018/2019.Si prosegue con il City Event di Stoccolma e Garmisch, poi la pausa Olimpica (1 mese) fino a chiudere il circuito con Crans-Montana, Lenzerheide ed Are (Finali). In totale 8 discese, 8 superg, 8 giganti, 9 slalom, 3 combinate, 2 ... (continua)

[ 30/04/2017 ] - Hemsedal: cala il sipario sulla stagione FIS 2017
Anche nelle scorse stagioni Hemsedal è stata tra le ultime ad ospitare gare nel calendario FIS, ma mai l'ultimissima, almeno fino a oggi: la località norvegese ha ospitato ieri uno slalom maschile e oggi uno femminile, ultimo giorno di scuola per tutto lo sci alpino nell'inverno 2016/2017.Nell'ultima settimana si è sciato ancora nel Grande Nord: prima a Hemsedal, che ha ospitato 4 superg, e poi a Tarnaby, che ha ospitati ben 8 gare.Tasso tecnico più che discreto negli ultimi due slalom, grazie alla presenza di diversi nazionali: ad esempio negli slalom di Hemsedal ha vinto Bjoern Brudevoll (9 punti FIS), per 6 centesimi davanti a Sebastian Foss-Solevaag e 35 su Joachim Jagge Lindstoel.In pista anche il vincitore della coppa della scorsa stagione Henrik Kristoffersen 6/o a +0.80.Tra le ragazze successo per Maren Skjoeld (9 punti FIS) davanti a Thea Louise Stjernesund (+0.97) e Kristine Gjelsten Haugen (+1.41). In pista anche Kristin Lysdahl 5/a e Nina Loeseth 7/a a +1.98.Cala dunque il sipario sulla stagione agonistica 2016/2017; la prossima si riaprirà tra circa tre mesi con le gare sudamericane, 2 slalom e 2 giganti in Cile, cui seguiranno le prime gare FIS in Nuova Zelanda, a Cardrona.Come da tradizione il prologo per la stagione di gare europee sarà a Soelden il prossimo fine ottobre, con l'apertura della Coppa del Mondo, mentre dal 10 al 25 febbraio 2018 andranno in scena i XXIII Giochi Olimpici Invernali di Pyeongchang. (continua)

[ 24/04/2017 ] - Si ritira la velocista americana Leanne Smith
La velocista americana Leanne Smith, 30 anni il prossimo 28 maggio, ha annunciato giovedì scorso la decisione di ritirarsi dall'agonismoVeterana della squadre veloce a stelle e strisce, Leanne è cresciuta a North Conway, nel New Hampshire, mettendosi in luce nella stagione 2007  quando conquista il circuito Nor-Am grazie ad una serie di risultati nei top10 in tutte le discipline.Nella stagione successiva arriva il debutto in Coppa del Mondo, a Lake Louise, primo di 110 pettorali indossati da Leanne e primi punti conquistati.Cortina è una delle sue piste preferite: nel gennaio 2011 entra per la prima volta nelle top10 (8/a in superg), e nel 2013, in discesa, conquista il secondo e ultimo podio della carriera, alle spalle di Lindsey Vonn e Tina Maze. In quella stessa stagione - a dicembre in Val d'Isere - era arrivato anche il primo podio, seconda per 16 centesimi dietro Lara Gut."Mi mancheranno le mie compagne - confessa Leanne in una intervista pubblicata dal US Ski Team - sono diventate come una famiglia. Visto come si vive girando con il Circo Rosa, stiamo insieme tantissimo. Ti alleni, gareggi insieme e non potresti vivere più vicino. Con queste persone condividi i ricordi e con quelle che ti hanno aiutato ad arrivarci..."Leanne ha partecipato ai Giochi Olimpici di Vancouver 2010 e Sochi 2014 nonchè ai Mondiali di Garmisch e Schladming; proprio riguardo ai Giochi commenta: "ho bellissimi ricordi di ogni momento della carriera, ma se devo scegliere dico le Olimpiadi. E' un sogno per ogni atleta. Una medaglia sarebbe stata incredibile, ma già solo esserci e rappresentare gli Stati Uniti con migliaia di altri atleti, da tutto il mondo, è qualcosa di speciale."Leanne ha dovuto rinunciare a parte delle stagioni 2015 e 2016 a causa di vari infortuni, spendendo moltissimo tempo nella riabilitazione nel Centro di Eccellenza di Park City. Nel novembre 2014 si stira il quadricipite durante un superg FIS e poi deve sottoporsi ad artroscopia al ginocchio destro per pulirlo ... (continua)

[ 24/04/2017 ] - Fabienne Suter chiude la carriera
A 32 anni, e dopo due stagioni decisamente condizionate dagli infortuni, la velocista elvetica Fabienne Suter ha annunciato venerdì la chiusura della carriera agonistica, tramite un comunicato stampa pubblicato da Swiss-ski."Ad un certo punto ti rendi conto che è il momento per cominciare qualcosa di nuovo - commenta Fabienne - Anche se questi 15 anni in Coppa del Mondo non sono sempre stati facili, porto con me verso questo nuovo capitolo della mia vita tantissimi bei ricordi ed emozioni, e tante belle persone."Fabienne debutta in CdM nel dicembre 2001 in gigante, in Val d'Isere, primo di 204 pettorali nel massimo circuito, dove ha saputo conquistare 20 podi di cui 4 vittorie.Il primo e il secondo podio coincidono con due vittorie, entrambe in superg, nel febbraio 2008 a Sestriere e un mese più tardi a Bormio.Vince ancora in discesa a Bansko nel febbraio 2009 e in superg a Bad Kleinkirchheim nel gennaio 2012.Nelle stagioni 2008 e 2009 è terza in classifica finale di superg, mentre nel 2016 è seconda in quella di discesa con 463 punti, alle spalle di Lindsey Vonn. In quell'inverno, su 8 libere disputate sale quattro volte sul secondo gradino del podio (dietro a Vonn, Gut, Vonn e Puchner) e altre tre volte entra nelle top10, manifestando grande condizioni e costanza di rendimento su tutti i tracciati.E' stata convocata per le Olimpiadi di Vancouver 2010, dove ha sfiorato la medaglia in gigante (3 decimi da Lizi Goergl), e per Sochi 2014, e in entrambe le edizioni dei Giochi è stata 5/a in discesa. Ha partecipato a 7 edizioni dei Mondiali da St.Moritz 2003 a St.Moritz 2017, chiudendo 5/a nel superg di Schladming 2013 come miglior risultato."Il mio secondo posto in classifica di discesa nel 2016 e la conquista della medaglia alle Finali di Coppa di St.Moritz è stato il momento più alto della mia carriera. Desidero ringraziare i miei fans, i miei sponsor, i miei fornitori tecnici, la mia famiglia e tutti gli amici di Swiss-ski. Ci tengo a ringraziare particolarmente ... (continua)

[ 24/04/2017 ] - Lotte Smiseth Sejersted saluta il Circo Rosa
A soli 26 anni, e dopo aver perso l'intera stagione 2017 per infortunio, la norvegese Lotte Smiseth Sejersted ha annunciato venerdì scorso il ritiro dall'attività agonistica."Ho deciso di chiudere la carriera - scrive Lotte su Instagram - Ho passato anni fantastici facendo quel che amo, ma sento che è il momento di iniziare un nuovo capitolo. In questo sport devi avere la voglia di rischiare tutto e dopo le ultime stagioni piene di infortuni sono arrivata al punto che non ho più voglia di prendere quei rischi. Ringrazio tutte le persone che hanno reso possibile questo viaggio. Mi mancherà lo sci, ma sono felice di cominciare nuove avventure."A soli 16 anni si era messa in luce ai Campionati Nazionali vincendo il titolo in discesa, primo di una lunghissima serie di titoli nazionali (16!) in tutte le discipline. Nel 2011 domina la manifestazione vincendo 5 titoli in 6 giorni, diventando la prima norvegese a riuscirci.Tra il 2009 e il 2011 ha vinto 4 medaglie, tra cui l'oro, ai Mondiali Jr (discipline veloci), mentre curiosamente in Coppa Europa vanta solo tre podi e tutti in gigante.Esordisce in Coppa del Mondo a Soelden 2009, primo di 125 pettorali nel massimo circuito: alle Finali di Lenzerheide 2011 entra per per la prima nelle top10, 5/a, risultato poi eguagliato in Val d'Isere 2013 (discesa) e a Lake Louise 2015 (superg). In totale vanta 8 risultati nei top10.Grande feeling con la velocità, Lotte Smiseth ha sempre dato l'impressione di essere vicina al passo decisivo per avvicinarsi al podio, facendo spesso segnare ottimi tempi nelle prove cronometrate poi non concretizzati in gara.Nell'estate 2012 è addirittura l'unica atleta norvegese del gruppo "Coppa del Mondo"; nel dicembre 2014, in Val d'Isere, cade in discesa infortunandosi il collaterale del ginocchio destro e dovendo rinunciare ai Mondiali di Vail.Ad aprile 2015 torna sugli sci e passa ad Head, preparandosi per la stagione 2016: come detto inizia bene la stagione trovando a Lake Louise un ottimo 5/o ... (continua)

[ 19/04/2017 ] - Shiffrin e Hirscher Paperoni della Coppa 2017
Marcel Hirscher è per il sesto anno consecutivo "Paperone di Coppa", guidando la classifica dei guadagni stagionali oltre che della generale. In campo femminile invece Mikaela Shiffrin conquista per la prima volta questa speciale classifica, oltre che la sua prima Sfera di Cristallo generale.Con 11 vittorie e ulteriori 3 podi Mikaela si porta a casa 597.692 franchi svizzeri, la cifra più elevata in campo maschile e femminile in tutte le discipline FIS; l'austriaco con 6 vittorie e 10 podi arriva a 528.878 CHF, circa 60.000 franchi meno dello scorso annoPer Mikaela ogni vittoria è valsa circa 45.000 CHF, con la punta massima al City Event di Stoccolma (55.000 CHF); molto ricca la tappa di Semmering, che con tre vittorie le ha permesso di portarsi a casa 135.000 CHF.Il portafoglio di Hirscher ringrazia lo slalom di Kitzbuehel - ricchissimo - con 80.401 CHF.Scorrendo questa speciale classifica troviamo, in campo femminile, Ilka Stuhec al secondo posto con 414.314 CHF, con 95.000 CHF vinti nella sola tappa canadese di Lake Louise. Terzo posto per Lara Gut con 310.418 CHF, quarto per Sofia Goggia con 281.211 CHF. La bergamasca ringrazia la doppietta di Jeongseon: la tappa coreana le ha fruttato 90.000 CHF.Bene anche Federica Brignone 6/a con 220.965 CHF, oltre quattro volte tanto la terza azzurra in classifica, Elena Curtoni con 54.844 CHF.Tra gli uomini salgono sul podio Henrik Kristoffersen 2/o con 294.722 CHF, con la sola vittoria di Schladming che vale 68.864 CHF; terzo Kjetil Jansrud con 283.447 CHF. Come nel 2015 e nel 2016 il primo azzurro in classifica è Dominik Paris, 5/o con 191.837 CHF, con il successo sulla Streif di Kitz che pesa quasi la metà dell'intero bottino (80.401 CHF). Il vincitore della coppa di discesa Peter Fill è 6/o con 159.975 CHF; terzo azzurro è Manfred Moelgg 9/o con 106.906 CHF, con la vittoria a Zagabria che vale 45.633 CHF.Nel complesso sono state premiate 136 donne (contro le 132 dello scorso anno) per un montepremi totale di 4 milioni ... (continua)

[ 14/04/2017 ] - L'incredibile stagione di Ilka Stuhec
Con un bella intervista pubblicata ieri, la FIS ha reso omaggio all'incredibile stagione di Ilka Stuhec, la slovena che ha conquistato la coppa di discesa, di combinata oltre all'oro Mondiale a St.Moritz.Sette anni fa, a Formigal, si era messa in luce vincendo l'oro ai Mondiali Jr, bissando il successo di un anno prima in slalom, e dimostrando le sue doti di polivalenza. Anche in Coppa Europa aveva fatto bene con i primi podi e i primi successi ma, come capita spesso, la strada verso la Coppa del Mondo non è stata in discesa.Fino alla scorsa stagione poteva vantare al massimo un 4/o posto in superg, ma anche due intere stagioni (2009, 2011) saltate per infortunio.Lo scorso dicembre, a Lake Louise, vince le prime due libere, ripetendosi poi in Val d'Isere (2), a Cortina, a Crans-Montana e ancora ad Aspen, senza dimenticare gli ulteriori 6 podi collezionati in questo magico inverno, per un totale di 1325 punti conquistati."Durante la stagione non ho mai veramente pensato a tutti questi numeri e statistiche - spiega Ilka - E non ho avuto molto tempo per rendermi conto di quel che ho fatto, di cosa significhino questi risultati. Ora che ci ripenso con calma penso sia stato incredibile! L'altro giorno stavo ordinando le coppe e gli altri trofei sulla bacheca di casa e mi sono resa conto di quel che avevo vinto. E come altre volte nella scorsa stagione mi è scesa qualche lacrima..."Nelle precedenti 5 stagioni la slovena aveva conquistato solo 5 risultati nei top10, ed è normale chiedersi cosa le ha permesso questo salto in avanti."Non c'è un solo motivo. Per un passo avanti così non è bastata una sola estate. Si cresce e si matura come atleti anno dopo anno. Tutto è andato per il meglio, dall'allenamento atletico a quello sugli sci. Forse ho semplicemente smesso di pensare e ho 'solo' sciato. Divertendomi tanto."Oltre alla velocità, Ilka ha dimostrato doti da slalomista e da gigantista (due top15 in stagione). Nella prossima stagione punterà maggiormente alle discipline ... (continua)

[ 03/04/2017 ] - Si ritira l'austriaco Joachim Puchner
Il velocista austriaco Joachim Puchner, classe 1987, salisburghese di St.Johann im Pongau, ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica dopo aver indossato esattamente 100 pettorali in Coppa del Mondo.Argento in superg ai Mondiali Jr di Altenmark nel 2007, Joachim esordisce in Coppa del Mondo nella combinata di Wengen 2009; due anni più tardi, nella discesa di Chamonix, sfiora il podio con il 4/o posto. Proprio nel 2011 e 2012 si concentrano i suoi migliori risultati: terzo in superg a Kvitfjell, secondo in discesa a Lenzerheide 2011, terzo a Lake Louise - in superg - nel novembre 2012, per un totale di tre podi in Coppa del Mondo, e ulteriori 17 risultati nei top10.Ha saltato tutta la stagione 2016 per un infortunio patito a fine giugno 2015 (lesione al tendine rotuleo del ginocchio destro) e nello scorso inverno ha partecipato solo alle discese della Val Gardena e di Kitz, senza conquistare punti."Lo sci è passione, è fare quel che ami - scrive Joachim su facebook - ma non è gestione del dolore. Ecco perchè mi ritiro dall'agonismo. Per me, è stato un sogno grande che ho potuto vivere, pieno di emozioni. Lasciatemi quindi ringraziare tutti, ciascuno di voi che mi ha sostenuto in questo lungo e indimenticabile periodo. Siete stati grandiosi e preziosi. Questo capitolo della mia vita si chiude ora e inizia il capitolo 2."Anche la sorella minore Mirjam - nazionale austriaca - è ferma ai box per una frattura alla tibia e perone patita durante le prove della discesa Mondiale di St.Moritz.   (continua)

[ 03/04/2017 ] - Campionati Norvegesi: Tviberg e Kilde protagonisti
Si sono chiusi ieri a Narvik, nella contea norvegese del Nordland, a nord del circolo polare articolo, i Campionati Nazionali Norvegesi con la partecipazione dei migliori nazionali, escluso Jansrud. Cominciamo con il settore femminile, dove Kristin Lysdahl, autrice di una stagione fantastica in Coppa Europa (2/a generale) con 11 podi tra gigante, superg, e discesa, ha vinto bene 5 medaglie: prima in combinata alpina, seconda in superg, terza in discesa e seconda in gigante. In combinata secondo posto per Marte Monsen, terzo per Thea Louise Stjernesund.Principale antagonista è stata la 22enne (23 tra pochi giorni) di Geilo Maria Therese Tviberg: oro in discesa, superg e slalom, per concludere al meglio la sua miglior stagione in CdM, dove è andata a punti in tre discipline, chiudendo 10/a a Crans Montana in combinata, suo miglior risultato di sempre.Bronzo in superg per Hannah Saethereng, 4/a Mowinckel, che ha chiuso nella stessa posizione anche combinata alpina e discesa, ma si è rifatta con il titolo in gigante.In discesa completa il podio l'argento di Kristina Riis-Johannessen, vincitrice della Coppa Europa 2017.In gigante, come detto, Mowinkel vince su Lysdahl e Nina Loeseth (+1.34). Infine in slalom troviamo Kristine Haugen e Marte Berg Edseth alle spalle della Tviberg.Il settore femminile ha diversi nomi su cui puntare per il prossimo futuro, su tutte Maren Skjoeld (1993), Kristin Lysdahl (1996) e Marie Therese Tviberg (1994).In campo maschile Rasmus Windingstad vince il titolo nella combinata, superando di 14 centesimi Aleksander Kilde e di 20 Sebastian Foss-SolevaagKilde, vincitore nella scorsa stagione della Coppa di Superg in CdM, è stato protagonista anche in superg (argento nazionale) e discesa (oro nazionale), nonchè 4/o in gigante.Il titolo in superg è andato a Stian Saugestad (due volte a punti in CdM) davanti a Kilde (+0.58) e Christoffer Faarup (+0.78). Stessi attori per la discesa con titolo - come detto - a Kilde, argento a Saugestad (+0.10) e ... (continua)

[ 22/03/2017 ] - A Sofia Goggia la 2 edizione dell Sci di Cristallo
Con la undicesima tappa si è conclusa questa 2/a edizione dello "Sci di Cristallo", iniziativa lanciata nella scorsa stagione: una "gara a tappa" dentro la CdM, con l'idea e la voglia di votare, e quindi premiare, l'Azzurro o l'Azzurra più meritevole di uno specifico weekend di gare.Con 34 punti complessivi (proprio come Brignone un anno fa) Sofia Goggia è stata la più votata tappa dopo tappa, raccogliendo i voti e il consenso della redazione: una stagione incredibilmente positiva per Sofi, dove ha trovato il primo podio in carriera, facendone seguire altri 12, la prima e la seconda vittoria in CdM, il bronzo Mondiale, e il record di punti per una atleta azzurra nel Circo Rosa.Sofia ha vinto la tappa 2 (Killington, Lake Louise), 3 (Sestriere), 8 (Cortina) e 10 (Jeongseon).E proprio come lo scorso anno Peter Fill si classifica al secondo posto, con lo stesso numero di punti (24), simbolo ancora una volta della sua costanza di rendimento in queste ultime due stagioni.Terzo gradino del podio per Federica Brignone (18 punti), esplosiva da metà gennaio in poi: dopo la sesta tappa (Flachau), la milanese/valdostana non aveva ancora conquistato neanche un punto!Ecco tutti i vincitori di tappa:I a Bassino e Manfred Moelgg, II a Goggia, III a Goggia, IV a Eisath, V a Manu Moelgg, VI a Manfred Moelgg, VII a Brignone, VIII a Goggia, IX a Brignone e Fill.Qui i risultati completi tappa dopo tappa e le Analisi di TappaDa notare che son stati votati 9 uomini (Fill, Paris, Moelgg, Gross, Eisath, Innerhofer, De Aliprandini, Sala, Maurberger)  per un totale di  70 punti assegnati, e 9 donne (Goggia, Brignone, Bassino, Moelgg, Costazza, Curtoni, Stuffer, Sosio, Nadia Fanchini) per un totale di 98 punti: anche questa classifica rispecchia appieno i risultati di stagione.In redazione ci siamo divertiti a votare, abbiamo concordato ma anche discusso, a volte unanimi a volte decisamente divisi sugli atleti da premiare, cercando sempre di focalizzarci sul singolo risultato di tappa: grazie ... (continua)

[ 15/03/2017 ] - L'Italia eguaglia il record di 38 podi del 97
Prima Paris e Fill, poi Goggia: altri tre podi vanno ad arricchire una stagione fantastica per i colori azzurri, perchè l'ItalSci raggiunge i 38 podi della stagione '96/'97, quando salirono sui tre gradini più importanti atleti come Tomba, Compagnoni, Kostner, Ghedina, Runggaldier, Perathoner, Magoni e Panzanini.Un bottino che può essere ulteriormente incrementato, visto che mancano ancora 6 gare, tra cui il gigante femminile, che in questa stagione ha dato il maggior contributo al computo totale.8 vittorie, 15 secondi posti e 15 terzi posti è il bilancio aggiornato: il gigante femminile ne porta 8, il superg e la discesa femminili 5 a testa, la combinata 3, per un totale di 21 nel settore femminile; altri 17 dagli uomini con discesa in testa (7 podi), cui seguono slalom (5), superg (4) e gigante (1).Alle spalle della 'leader' Goggia (12), troviamo Peter Fill (6), Dominik Paris (4), Federica Brignone (4), Manfred Moelgg (3), Stefano Gross (2), Elena Curtoni (2), Marta Bassino (2), Christof Innerhofer (1), Manuela Moelgg (1) e Florian Eisath (1).Intanto l'Italia sorride con la coppa di discesa di Peter Fill, il record di punti di tutti i tempi di Sofia Goggia che con 1117 lunghezze supera Karen Putzer (1100 nel 2003): l'atleta che aveva incantato a Schladming 2013 sfiorando una incredibile medaglia, e che l'anno dopo si era distrutta il ginocchio a Lake Louise, ora ha scritto una pagina storia nello sci azzurro e, lo crediamo, tante altre potrà scriverne in futuro. (continua)

[ 15/03/2017 ] - L'Italia eguaglia il record di 38 podi del 97
Prima Paris e Fill, poi Goggia: altri tre podi vanno ad arricchire una stagione fantastica per i colori azzurri, perchè l'ItalSci raggiunge i 38 podi della stagione '96/'97, quando salirono sui tre gradini più importanti atleti come Tomba, Compagnoni, Kostner, Ghedina, Runggaldier, Perathoner, Magoni e Panzanini.Un bottino che può essere ulteriormente incrementato, visto che mancano ancora 6 gare, tra cui il gigante femminile, che in questa stagione ha dato il maggior contributo al computo totale.8 vittorie, 15 secondi posti e 15 terzi posti è il bilancio aggiornato: il gigante femminile ne porta 8, il superg e la discesa femminili 5 a testa, la combinata 3, per un totale di 21 nel settore femminile; altri 17 dagli uomini con discesa in testa (7 podi), cui seguono slalom (5), superg (4) e gigante (1).Alle spalle della 'leader' Goggia (12), troviamo Peter Fill (6), Dominik Paris (4), Federica Brignone (4), Manfred Moelgg (3), Stefano Gross (2), Elena Curtoni (2), Marta Bassino (2), Christof Innerhofer (1), Manuela Moelgg (1) e Florian Eisath (1).Intanto l'Italia sorride con la coppa di discesa di Peter Fill, il record di punti di tutti i tempi di Sofia Goggia che con 1117 lunghezze supera Karen Putzer (1100 nel 2003): l'atleta che aveva incantato a Schladming 2013 sfiorando una incredibile medaglia, e che l'anno dopo si era distrutta il ginocchio a Lake Louise, ora ha scritto una pagina storia nello sci azzurro e, lo crediamo, tante altre potrà scriverne in futuro. (continua)

[ 26/02/2017 ] - Klaus Kroell chiude la carriera con un record
Il velocista austriaco Klaus Kroell ha annunciato il ritiro dall'agonismo al termine della discesa di sabato di Kvitfjell. Non è una sorpresa perchè lo stesso Klaus aveva dichiarato di voler fare due belle gare e centrare l'accesso alle Finali per poter pensare di proseguire ancora una per una stagione, invece nelle due libere non è andato oltre il 20/o e 35/o tempo.Proprio Kvitfjell è stato uno dei suoi terreni di caccia preferiti, con 3 vittorie e 5 podi, tra il 2008 e il 2013, mentre nel complesso il 36enne stiriano può vantare 6 vittorie (5 in discesa, 1 superg) e 18 podi nel massimo circuito, la maggior parte in discesa libera.La sua prima vittoria è arrivata però in superg, nel 2008, e non su una pista qualsiasi, bensì sulla Streif di Kitzbuehel, tra l'altro sciando con una triplice fattura ad una mano riportata pochi giorni prima nelle prove di Wengen.Alla ORF Klaus ha dichiarato: "questa è stata la mia ultima gara in Coppa del Mondo. La decisione non è troppo difficile visto che da tempo non ottengo buoni risultati. Avrei voluto qualificarmi per le Finali ma non ci sono riuscito. Certo, c'è tanta tristezza, mi sarebbe piaciuto andare alle Olimpiadi, ma il mio fisico ha detto basta."Nel marzo 2013, durante il superg delle Finali di Lenzerheide, Klaus è caduto fratturandosi l'omero sinistro."Negli ultimi tre anni ho lottato contro la spalla - continua Klaus - ho sempre avuto problemi, è stata dura e sono contento che sia finita"Klaus non è stato considerato neanche per i Mondiali di St.Moritz: ha partecipato ai Giochi Olimpici di Torino 2006, Vancouver 2010 (9/o in libera) e Sochi 2014, e ai Mondiali della Val Isere 09, Garmisch 11 e Schladming 13, dove si è fermato ai piedi del podio.Con 212 pettorali in Coppa del Mondo, di cui 156 in discesa, Kroell supera Kristian Ghedina (155) come numero di pettorali nella disciplina regina, di cui ha conquistato la coppa nel 2012, la sua miglior stagione in carriera, finendo sempre nei top10 da Lake Louise a Schladming, ... (continua)

[ 25/02/2017 ] - Kvitfjell: Fill 2/o in discesa, vince Jansrud
Continua il duello per la conquista della coppa del mondo di discesa tra Kjetil Jansrud e Peter Fill. Nella seconda discesa librera, la penultima della stagione, torna al successo il norvegese Jansrud,  al secondo centro stagionale e 19/a vittoria in carriera (terzo miglior norvegese di sempre, supera Lasse Kjus), ma Peter Fill rimane incollato al sedere dell'attuale leader di specialità. Dopo il passaggio leggermente a vuoto di ieri del carabiniere di Castelrotto, quest'oggi l'azzurro con una prova di orgoglio riesce a conquistare il quarto podio stagionale chiudendo 2/o a soli 8 centesimi dal norvegese, subito davanti all'elvetico Beat Feuz, staccato di 14 centesimi. Fuori dal podio restano nell'ordine: Manuel Osborne-Paradis, Carlo Janka, Erik Guay e il vincitore di ieri, lo sloveno Bostjan Kline.Aritmeticamente, invece, Dominik Paris, terzo in classifica di specialità, dice addio ai sogni di poter conquistare la sua prima coppa di discesa chiudendo 9/a a 72 centesimi da Jansrud, con una prova incolore, non quella di colui che ha vinto a Kitzbuehel.  Il carabiniere della Val d'Ultimo resta però in corsa per il terzo gradino del podio, visto la non buona prova del diretto inseguitore Hannes Reichelt (oggi 11/o), mentre si avvicina pericolosamente l'elvetico Beat Feuz, andato a podio.Giornata grigia sulle nevi di Kvitfjell con gara finalmente completa, dopo l'accorciamento causato ieri dal vento per la discesa, recupero di quella cancellata a Lake Louise, su un tracciato non particolarmente interessante tecnicamente. Da segnalare la brutta caduta per lo statunitense Jared Goldberg, uscito dal salto scomposto e dopo l'impatto tra schiena e collo, e finito poi contro le reti, per fortuna rialzandosi sulle proprie gambe, dopo le lentezze nell'arrivo del toboga. Ancora una volta però il sistema di intervento e assistenza medica agli atleti dell'organizzazione locale si è dimostrato un po' carente, come già accaduto in passato (vedi il caso Lanzinger ndr.)Dunque lotta ... (continua)

[ 24/02/2017 ] - Kvitfjell: Kline vince la prima discesa,11/o Paris
Vittoria slovena sulle nevi norvegesi di Kvitfjell. Bostian Kline mette a segno il primo successo in carriera e il primo podio stagionale nella discesa libera, recupero di quella cancellata a Lake Louise ad inizio stagione. Per la Slovenia un successo che mancava in una discesa libera da Bormio 2009 con Andrej Jerman. Il 25enne sloveno riesce ad avere la meglio per 19 centesimi sull'austriaco Matthias Mayer e per 20 centesimi sul norvegese Kjetil Jansrud. Fuori dal podio per soli 5 centesimi il neo campione del mondo di superg Erik Guay a precedere il bronzo in super-g Manuel Osborne-Paradis e l'elvetico Beat Feuz.Nulla da fare nella lotta per il podio per gli azzurri Dominik Paris e Peter Fill. Il carabiniere della Val d'Ultimo è il migliore del lotto concludendo in 13/a piazza a 66 centesimi da Kline, mentre Peter Fill è finito in 16/a posizione a +0.84. In zona punti si rivede anche Werner Heel in 25/a piazza.Per i due azzurri Fill e Paris si complica un po' la rincorsa alla conquista della coppa di specialità, nella lotta con Jansrud. Ora il norvegese passa a condurre la graduatoria di specialità con 13 punti di vantaggio su Fill, mentre Paris conserva il terzo posto, ma sono 65 i punti da recuperare a due gare dal termine.Domani appuntamento con la seconda discesa libera sulle nevi norvegesi con diretta tv a partire dalle ore 12.00 su Raisport+HD ed EurosportHD. (continua)

[ 22/02/2017 ] - Mondiali WCJ Are: Norvegia, Svezia e Canada
Mancano meno di due settimane ai Mondiali Junior di Are [16-21 anni], in programma nella località svedese dal 6 al 14 marzo: l'appuntamento annuale con i più talentuosi giovani sciatori del mondo si avvicina, e già alcune squadre hanno diramato le convocazioni ufficiali.La Norvegia schiererà 9 uomini e 7 donne. La più quotata è Kristin Lysdahl, classe 1996, attualmente leader della classifica generale e di gigante di Coppa Europa, nonchè 4/a in discesa e 7/a in superg.Kristin ha già indossato 3 pettorali in Coppa del Mondo, andando a punti sia a Semmering che a Maribor, e venendo convocata per il Mondiale di St.Moritz dove ha corso in tutte le discipline tranne in slalom.Uomini: Timon Haugan, Alexander Sannes Thorsen, Joachim Jagge Lindstol, Age Solheim, Fabian Wilkens Solheim, Markus Nordgard Fossland, Gustav Rosberg Vollo, Bjorn Brudevoll, Olav Engelhardt SanderbergDonne: Kristin Lysdahl, Kajsa Vickhoff Lie, Thea Louise Stjernesund, Marte Berg Edseth, Kristiane Bekkestad, Guro Hvammen, Marte MonsenRimaniamo in Scandinavia per i 15 convocati svedesi, 8 donne e 7 uomini. Età media molto bassa, con tanti atleti che debuttano ad un Mondiale, e poca o nessuna esperienza nel circuito di Coppa Europa. Fa eccezione Lisa Hoernblad, classe 1996, con 4 top10 nel circuito continentale, convocata anche per i Mondiali senior di St.Moritz, dove ha corso superg, discesa e combinata.Uomini Svezia: Olle Sundin, Filip Platter, Filip Vennerstroem, Hannes Grym, Zack Monsen, Tobias Hedstroem, Johan HagbergDonne Svezia: Ida Dannewitz, Emelie Henning, Elsa Hakansson Fermbaeck, Sara RaskHanna Ogren, Fanny Axelsson, Lin Ivarsson, Lisa HoernbladInfine il Canada ha selezionato 8 uomini e 6 donne per l'evento. Le due atlete più rappresentative sono Valerie Grenier, campionessa del mondo di discesa in caria e argento in superg un anno fa a Sochi, nonchè Jack Crawford, argento in superg nella stessa manifestazione.Inoltre la Grenier, classe 1996, è stata 11/a nella combinata di St.Moritz 2017, ... (continua)

[ 08/02/2017 ] - St.Moritz 2017: Erik Guay oro in superg.Paris 9/o
Aspetti la Norvegia, aspetti sopratutto Kjetil Jansrud e quando va in testa pensi che l'oro sia assegnato, poi Aleksander Kilde, a pochi centesimi dal capitano, a completare una fantastica doppietta norvegese.Fermi tutti, perchè come ieri anche oggi l'atleta che non ti aspetti arriva e vince la medaglia d'oro.Il canadese Erik Guay, 35 anni (è il più anziano vincitore di sempre ai Mondiali), campione mondiale di discesa nel 2011 a Garmisch, sceglie proprio la gara mondiale di St.Moritz per ritrovare l'antico amore con questa disciplina (sua la coppa di specialità nel 2010) e vincere la gara.Guay ha chiuso in 1:25.38, è stato perfetto negli ultimi 15 secondi, dove ha recuperato quasi 4 decimi al fulmine norvegese, bravissimo a portare velocità sul tratto finale, azzeccando linea e tempismi.In questa stagione è stato 3/o in Val Gardena, su un tracciato completamente diverso, l'ultima vittoria in superg in Coppa risale addirittura a Garmisch 2010, e proprio a Garmisch 10 giorni fa è caduto e solo grazie all'airbag ne è uscito del tutto illeso.Una gara aperta, con condizioni di visibilità non ottimali, con luce piatta a causa del cielo nuvoloso: i salti hanno creato non poche difficoltà agli atleti, in molti hanno sbagliato linee e traiettorie, in particolare nel tratto tra 40" e 60" di gara.Passano i pettorali, forse migliora leggermente la visibilità, e arriva il secondo colpo di scena: Manuel Osborne-Paradis è vicinissimo al suo capitano fino a metà gara, poi perde qualcosa ma per soli tre centesimi si infila davanti a Kilde, buttandolo giù dal podio e trasformando la doppietta norvegese in doppietta canadese! Fantastico regalo per i suoi 33 anni compiuti proprio oggi.I risultati a sorpresa sono tipici di un Mondiale, certo che la prestazione di Osborne-Paradis era davvero difficile da pronosticare, non entrando nei top10 in superg da Lake Louise 2014!Anche oggi giornata amara per l'Italia, dove le maggiori speranze erano concentrate su Dominik Paris e Peter Fill, ... (continua)

[ 27/01/2017 ] - Garmisch: vince Ganong su Jansrud.Fill terzo
L'americano Travis Ganong, pettorale n.12, vince la discesa libera di Garmisch-Partenkirchen, la quarta stagione, la prima delle due in programma nella località bavarese, recupero di quella non disputata a Wengen.Una gara lunghissima, con start 13.05 e trentesimo atleta sceso due ore più tardi, a causa della caduta di tre tra i primi 20 al via (Nyman, Guay, Giraud Moine), con conseguenti lunghe interruzioni per permettere i soccorsi.Ganong, partito proprio dopo la pausa dovuta alla caduta del connazionale Nyman, è stato velocissima nel tratto finale, recuperando 8 decimi al leader provvisorio Jansrud negli ultimi 20" di gara.La prima e unica vittoria dell'americano risale a S.Caterina nel 2014, mentre il podio mancava da Lake Louise 2015, sempre in discesa.Secondo tempo sulla Kandahar per Jansrud staccato di 38 centesimi, molto attento in tutti i passaggi tecnici e di linea, tranne proprio nel finale di gara, dal passaggio della Freie Fall.Ottima gara anche per Peter Fill, vicinissimo al norvegese e all'americano, ma che paga un grave errore di linea su un salto, recuperando poi sul finale e chiudendo con 0.52 di ritardo.Dopo il quarto posto di Kitz, ancora una conferma per 'Pietro', pienamente in corsa nella lotta alla classifica di specialità.Con il risultato di oggi infatti Jansrud recupera 5 posizioni ed è leader con 202 punti, Fill è a -3, Paris a -31.Il vincitore di Kitz, Dominik Paris, chiude con il 10/o tempo (+1.21): vicinissimo al podio lungo il settore del Troeglhang, va troppo bassi di linea a metà tracciato perdendo terreno.Il primo a scendere, Hannes Reichelt, si ferma ai piedi del podio a +0.59, completano la top10 Feuz 5/o a +0.66, Osborne-Paradis 6/o a +0.87, Baumann 7/o a +0.89, Mayer 8/o a +0.98, Janka 9/o a +1.05.Abbiamo solo accennato alle numerose cadute: Nyman, pettorale n.11, finisce nelle reti dopo un lunghissimo salto, si scompone e cade in fase di atterraggio, sbattendo il fondoschiena sulla neve. Non è apparsa una caduta eccessivamente ... (continua)

[ 22/01/2017 ] - Garmisch: terzo superg terza vittoria per Lara Gut
Terzo superg della stagione e terza vittoria di Lara Gut, dopo quelle di Lake Louise e Val d'Isere, successo che permetta alla ticinese di arrivare a quota 11 nel circuito nella specialità, e incamerare quei 100 punti che la portano a quota 873, 'solo' 135 lunghezze dalla Shiffrin (ma in proiezione la ticinese è davanti).Lara ha chiuso la prova in 1:17.92, scuotendo la testa al traguardo non contenta di come avesse sciato, forse solo scaramanzia visto che ieri aveva esultato ed era stata poi battuta da Lindsey Vonn, mentre oggi nessuna ha saputo fare di meglio.Era da Meribel 2015, quasi due anni fa, che non si trovavano nella stessa startlist Veith-Fenninger, Gut e Vonn: è capitato oggi, ma Veith insieme a Goggia e Rebensburg non ha chiuso la prova, tradita da una porta all'altezza del secondo intermedio.La nostra Sofia era uscita poco dopo, fuori linea forse perchè troppo veloce, mentre viaggiava con il quarto parziale.La più attesa antagonista era Lindsey Vonn, vincitrice ieri, ma l'americana oggi ha sciato con circospezione, lenta nei cambi, guardinga, e il suo ritardo è cresciuto settore dopo settore fino ad accumulare +1.65, e il 9/o tempo finale.Tina Weirather è stata due volte seconda fin qui, e anche oggi non tradisce il suo amore per la specialità, nonostante i 4 decimi abbondanti accusati nel primo tratto scorrevole: chiude con il terzo tempo a +0.86, e tra lei e Lara Gut resiste il secondo tempo dell'austriaca Stephanie Venier, scesa per seconda.La prova di Stephanie non sembrava irresistibile, eppure dopo lei solo Gut (-0.67) ha saputo far di meglio. Per la 23enne di Oberperfuss è il primo podio della carriera.Ai piedi del podio, con oltre un secondo di distacco, c'è Nicole Schmidhofer, seguono Tessa Worley 5/a a +1.08 e poi le azzurre Elena Curtoni 6/a +1.25 e Federica Brignone 7/a a +1.44.Entrambe hanno accusato tantissimo nel primo intermedio, migliorandosi parziale dopo parziale, tanto che Elena ha chiuso con la velocità più elevata, 101.60 ... (continua)

[ 21/01/2017 ] - Fantaski Stats - Garmisch 2017 - discesa femminile
21/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 5/a di 8 discese della stagione 23/a gara femminile in Garmisch dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Kildow L.C. 2) Suter F. 3) Rebensburg V. 2015: 1) Weirather T. 2) Fenninger A. 3) Maze T. 2013: 1) Maze T. 2) Ross La. 3) Riesch M. 2012: 1) Kildow L.C. 2) Kamer N. 3) Weirather T. 2010: 1) Riesch M. 2) Kildow L.C. 3) Paerson A. plurivincitrici in Garmisch: Lindsey C. Kildow Vonn (7); Tina Maze (2); Tina Weirather (2); 77/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 39/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 39; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 127/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 59/o in discesa 134/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 56/a in discesa per Lara Gut è il 40/o podio della carriera, il 12/o in discesa per Viktoria Rebensburg è il 33/o podio della carriera, il 4/o in discesa la migliore azzurra è Sofia Goggia, 5/a in 1.44.29, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 87 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 166; U.S.A. 155; Svizzera 152; Italia 87; Germania 60; Slovenia 32; Liechtenstein 29; Repubblica Ceca 20; Norvegia 17; Svezia 2; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.15 [#14] - 1981 ; Breezy Johnson (USA) pos.11 [#25] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lindsey C. Kildow Vonn (USA)[pos.1], Ricarda Haaser (AUT)[pos.10], Breezy Johnson (USA)[pos.11], Ester Ledecka (CZE)[pos.13],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Federica Brignone (ITA)[pos.14], Christina Ager (AUT)[pos.30], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Isolde Kostner (1994); 4/o Barbara Merlin (1994); 5/o Sofia Goggia (2017); Daniela Merighetti (2012); Ester Ledecka (CZE) torna a ... (continua)

[ 19/01/2017 ] - Rottura dei crociati per Lisa Agerer
Rottura dei legamenti crociati del ginocchio e stagione finita: questa l'impietosa diagnosi per Lisa Agerer, a causa della caduta di ieri nella seconda discesa FIS di S.Caterina (aveva chiuso gara1 al terzo posto).La 25enne azzurra è stata trasportata a Innsbruck alla Privatklinik Hochrum dove sarà operata oggi.Lisa era stata convocata per il superg di domenica a Garmisch avendo il posto fisso nella specialità."Lisa ha preso parte alla tappa di Santa Caterina per prepararsi al meglio in vista delle competizioni di Coppa del mondo di Garmisch e Cortina, ma purtroppo è successo quello che non speravamo - racconta il padre di Lisa, Gerd Agerer, a Sportnews.bz -. Lisa è caduta nel corso della gara e lo sci ha avuto troppa aderenza, provocando una torsione innaturale del ginocchio".La velocista di Nauders aveva partecipato ai superg di Lake Louise (45/a) e Val d'Isere (35/a) di CdM e alle due discese di Saalbach (16/a e 11/a) di Coppa Europa settimana scorsa.fonte: Skionline.ch, Sportnews.bz (continua)

[ 16/01/2017 ] - Vonn sogna gara con gli uomini a Lake Louise 2018
Nei primi giorni di questo 2017, quando ancora non aveva rimesso piede in Europa, Lindsey Vonn aveva già cominciato a far parlare di sè i media specializzati e non del Vecchio Continente: "Lindsey torna a gareggiare" "La Regina di nuovo in pista" etc, celebrando giustamente il ritorno della sciatrice più vincente di sempre nel Circo Rosa, dopo quasi un anno di lontananza a causa di due infortuni.L'esordio di Lindsey, ieri in prova e poi in gara nella discesa di Altenmarkt, è stato positivo, con un 13/o posto ottenuto in condizioni particolari, con il braccio non al 100% e con pochissimi allenamenti nelle gambe.L'obiettivo a breve termine della campionessa è indubbiamente mettere nelle gambe qualche gara prima dei Mondiali, il bersaglio grosso di questa stagione, mentre nel lungo termine sembra ormai chiaro che le 'ossessioni' di Lindsey siano tre: 1) vincere l'oro olimpico a Pyeongchang 2018 2) battere il record di vittorie di Stenmark (86 a 76) 3) gareggiare a Lake Louise in discesa contro gli uomini, nella sua ultima stagione, la 2018/2019.E proprio su quest'ultimo punto, suo vecchio cavallo di battaglia, ritorna il "The Denver Post" con una interessante intervista concessa prima del ritorno in Europa e pubblicata sabato.Lindsey insiste: "mi alleno spesso con gli uomini e mi piace. Mi stimolano a sciare meglio. Spesso dò il meglio quando devo confrontarmi con loro. Parlo con loro, cerco di capire cosa fanno e il risultato è che vado più veloce. Per cui mi piacerebbe avere la possibilità di gareggiare contro di loro e vedere dove arrivo."Lindsey vuole convincere il DT Patrick Riml a portare la proposta alla FIS, nel consiglio di primavera: l'idea è di darle una speciale deroga per gareggiare con gli uomini nella tappa maschile di Lake Louise, nell'ultimo weekend di novembre del 2018, la settimana prima della tappa femminile."So che non vincerò - continua Lindsey - ma voglio almeno avere la possibilità di provarci. Penso di aver vinto abbastanza in Coppa per ... (continua)

[ 15/01/2017 ] - Stagione finita anche per l'ungherese Edit Miklos
Dopo Nadia Fanchini, anche Edit Miklos: la rumena che corre per l'Ungheria è caduta questa mattina nel corso della prova cronometrata e subito si è pensato ad un infortunio alle ginocchia, perchè il ginocchio era instabile.Soccorsa ed elitrasportata all'ospedale di Pongau, si è sottoposta a risonanza magnetica che ha evidenziato la rottura del crociato del ginocchio destro con lesione alla cartilagine e uno stiramento dei legamenti del ginocchio sinistro.Edit, con Kaszo Klara della federsci magiara e il suo allenatore Stefan Abplanalp, è stata poi portata vicino a Innsbruk dove sarà operata. La sua stagione è purtroppo finita.Edit, la prima atleta ungherese a salire sul podio di Coppa del Mondo, due stagioni fa a St.Moritz, aveva conquistato un secondo podio proprio lo scorso novembre a Lake Louise, all'inizio di questa stagione, e si preparava per partecipare ai suoi quarti campionati del mondo dopo Garmisch 2011, Schladming 2013 e Vail 2015.La Miklos si era infortunata seriamente 7 anni fa, nel febbraio 2010 durante la discesa delle Olimpiadi di Vancouver.  (continua)

[ 15/01/2017 ] - Altenmarkt: Scheyer vince su Weirather.Schnarf 6/a
L'austriaca Christine Scheyer, classe 1994 e alla quarta discesa della carriera in CdM, vince - a sorpresa ma con merito - la travagliata discesa libera di Altenmarkt-Zauchensee, chiudendo la manche in 1:21.15. Annullate le prove di giovedì e venerdì, annullata la combinata di oggi e sostituita con la discesa, passate le prove del mattino con le cadute rovinose di Nadia Fanchini (frattura dell'omero) e Edit Miklos e infine abbassata la partenza a poco sopra l'avvio del superg: gli organizzatori han fatto di tutto per mandare in scena questa gara e infine ci sono riusciti con le prime atlete al cancelletto alle 12.15.Quando è scesa Ilka Stuhec (5/a finale a +0.58) si stava già pensando al quinto successo stagionale per la slovena, invece Lara Gut, l'unica della top10 delle prove con pettorale basso, era riuscita a beffare la slovena per pochi centesimi.Gara finita? No, perchè Tina Weieather, 8/a in Isere, tira fuori scorrevolezza in alto e grande precisione di linee a metà, ritrovando il podio in discesa che mancava da quasi 2 anni, da Garmisch 2015.Il podio provvisorio Weirather-Gut-Stuhec sembrava difficile da intaccare, invece la Scheyer, tra le migliori questa mattina in prova (ma con la pista che si stava velocizzando), tira fuori la classe che le ha permesso nell'anno solare 2016 di salire due volte sul podio in CE, esordire in CdM, conquistare i primi punti, entrare nelle top10 (in Isere) e infine, oggi, di vincere.  Il podio non è completo perchè con il pettorale 26 scende l'americana Jacqueline Wiles, già 10/a in superg a Lake Louise, si inventa la miglior gara della carriera e trova il primo podio, terzo tempo, buttando giù Lara Gut.La miglior azzurra è Hanna Schnarf 6/a a +1.15, benissimo anche Nicol Delago 9/a a +1.25, per la prima volta nelle top10; Elena Fanchini cerca di non pensare al volo della sorella Nadia ed è 11/a a +1.35, Francesca Marsaglia 17/a a +1.94, Sofia Goggia con il freno a mano tirato è 18/a a +1.97, a punti anche Elena Curtoni 23/a a ... (continua)

[ 13/01/2017 ] - Wengen: discesa cancellata? si va a Beaver Creek
La notizia dell'ultima ora che arriva da Wengen al termine della riunione dei capitani è che se domani non si dovesse disputare la discesa libera maschile di coppa del mondo sulle nevi elvetiche sarà molto probabilmente recuperata dopo i Mondiali di St. Moritz, a Beaver Creek, prima delle finali di coppa previste a metà marzo ad Aspen (Usa).Lo ha detto Markus Waldner nel corso della riunione di questo pomeriggio come riporta anche l'Apa, l'agenzia di stampa austriaca. Il Race Director della Fis ha dichiarato che lo slalom in programma domenica rimane fissato per quella data. Si sta, invece, prendendo contatto con la località del Colorado per eventualmente riprogrammare li la discesa di Wengen qualora non venga disputata domani.Non è possibile, invece, programmare questo eventuale recupero nella settimana di Kitzbuehel. Nella settimana antecedente le finali di Aspen c'è una pausa nella quale si potrebbe svolgere questa gara. A Beaver Creek lo scorso dicembre erano state cancellate tre prove (discesa, super-g e gigante) a causa dell'assenza di neve e recuperate a Val d'Isere. A Kvitfjell sarà, invece, recuperata la discesa cancellata a Lake Louise, per non abbassare ulteriormente il numero delle gare in calendario, già scese da nove a otto. Mentre per quanto riguarda quella di Santa Caterina Valfurva di fine dicembre non sarà più recuperata, come già precedentemente deciso ed annunciato.Per quanto riguarda le disposizioni per domani Waldner ha anche fatto sapere che, nonostante siano attesi su Wengen circa 50 cm di neve fresca questa notte, si proverà a disputare la discesa sull'intero tracciato, eventualmente riducendo i tempi di partenza tra gli atleti e togliendo anche i tv-break. La partenza di riserva resta fissata a quella della combinata alpina, prima della Minschkante.Fonte: Apa (continua)

[ 03/01/2017 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2016! - 2
Luglio si apre con il passaggio di Jitloff a Croc Ski. Hannes Reichlet critica i 35m di raggio, mentre Andorra ingaggia Richard come coach. Gli allenamenti entrano nel vivo con il gruppo Polivalenti in Piemonte. Lo US Ski Team annuncia la squadra 2017. Matilda Rapaport, moglie di Hargin, muore sotto una valanga.Lara Gut torna sulla neve, Svindal invece deve aspettare ancora. Le velociste francesi si autofinanziano con un video. La canadese Simmerling, ex discesista, vince un bronzo a Rio.A fine agosto Svindal parla dell'infortunio di Kitz, definendolo "più grave del previsto".A settembre sale la voglia di Circo Bianco: Lindsey Vonn rimette gli sci ai piedi, mentre Sarah Pardeller saluta il Circo Rosa. Tina Maze rimanda a Soelden gli annunci sul suo futuro, mentre Miller apre il caso con Head, che si concluderà tre mesi più tardi, e scia con Bomber in Cile. Il 21 ci lascia Robert Brunner, iconico personaggio del Circo Bianco. Anna Veith è in dubbio per Soelden: rientrerà solo a Semmering, ultimissimi giorni dell'anno.Il mese si chiude con l'infortunio di Matteo Marsaglia: legamento rotto e stagione già finita.Ottobre è il mese di Soelden e inizia con la promozione di Lindsey Vonn al suo libro e le schermaglie via social con Julia Mancuso. Presentate le tute italiane "fumo di Londra". Purtroppo si infortuna nuovamente Karoline Pichler alla vigilia di Soelden. Tina Maze saluta il Circo Rosa e si ritira. In TV sentiremo Putzer, Merighetti e Marsaglia su Eurosport e Blardone sulla RAI.Parte finalmente la nuova stagione e Lara Gut incanta, come Marta Bassino che conquista il primo podio della carriera. Il giorno dopo vince Pinturault, DeAlip è 10/o.Novembre inizia con il caso Kristoffersen, che porterà Henrik a saltare la tappa di Levi. La Brem cade in allenamento: stagione finita. Trentino, Alto Adige e Tirolo pensano alle Olimpiadi 2026 insieme. Miller diventa padre per la quarta volta. Vonn cade e si frattura l'omero, rimandando ulteriormente il ritorno. Feuz negli ... (continua)

[ 28/12/2016 ] - S.Caterina: gara annullata per il vento
aggiornamento: La discesa libera di S.Caterina annullata oggi non sarà recuperata. Lo ha annunciato ufficialmente la FIS, dunque dopo gli annullamenti di Lake Louise (ripianificata a Kvitfjell) e Beaver Creek (ripianificata in Val d'Isere e già corsa) non c'è spazio in calendario per recuperare la discesa di oggi, e dunque il programma di Coppa del Mondo 2016/2017 si chiuderà con 8 discese."Abbiamo provato in tutti i modi – spiega il direttore della Coppa del Mondo maschile Markus Waldner – ed è un peccato perché la pista era stata preparata in modo strepitoso. Siamo saliti in cima all'alba, abbiamo abbassato il cancelletto alla curva Daytona, avvio ieri del superG, posticipato la gara due volte ma tutto è stato inutile. Peccato davvero, sarebbe stata una grande discesa. Abbiamo pensato anche di posticipare questa prova a venerdì 30, ma non è stato possibile: non è facile in questo periodo di altissima stagione trovare le camere necessarie e oltretutto le squadre statunitense e canadese hanno già in tasca per quella data i biglietti aerei per tornare, e il calendario di Coppa non permette altri inserimenti di prove veloci" Niente da fare, purtroppo: la discesa libera di S.Caterina è stata cancellata dalla giuria a causa del troppo vento e delle previsione negative.La FIS ha dapprima deciso di rinviare la gare alle 12.15 con partenza all'altezza del superg, poi alle 12.45 con decisione definitiva intorno a mezzogiorno, quando è apparso chiaro che la gara non poteva disputarsi in condizioni di sicurezza.Non ci sono decisioni ufficiali circa il recupero, ma è probabile che il programma prosegua con la combinata alpina domani, e il recupero della discesa pianificato più avanti nel corso della stagione.  No chance today :( Strong wind situation and negative weather forecast forced the jury to cancel today&#39;s men&#39;s downhill. pic.twitter.com/yGV0japRJP&mdash; FIS Alpine (@fisalpine) 28 dicembre 2016 (continua)

[ 26/12/2016 ] - S.Caterina: Innerhofer il più veloce in prova
Prima (e unica) prova libera sulla 'Deborah Compagnoni' di S.Caterina, e subito miglior tempo di Christof Innerhofer, grande protagonista dell'edizione 2015, con un conto aperto con il tracciato valtellinese: il campione di Gais ha chiuso in 1:43.33, facendo segnare il miglior tempo nella maggior parte dei settori tranne in alto."Ho fatto una bella prova - dichiara Inner ai microfoni del comitato organizzatore - la pista mi piace, si sa. Mi sono impegnato per fare una bella manche. Aspettative? Ora arrivano le gare difficili, con le curve, spero di fare qualcosa di buono"Partenza abbassata al dente del Crap del Ricc, il primo salto subito dopo la partenza, e dunque pista accorciata di una manciata di secondi: "Si tratta di un salto molto impegnativo - dichiara il FIS Race Director Markus Waldner - e con una sola prova a disposizione abbiamo ritenuto questo passaggio rischioso soprattutto per gli atleti più giovani. Ma la discesa non perderà affatto spettacolarità, considerando le tante difficoltà della Deborah Compagnoni"Pesanti i distacchi per gli inseguitori: Matthias Mayer a +1.32, Hannes Reichelt a +1.44, Thomas Biesemeyer a +1.57, Otmar Striedinger a +1.64, dunque 3 austriaci nei primi 5, ma tutti e tre hanno saltato una porta (come anche Giraud Moine e Kilde tra i top15).Secondo miglior azzurro è Mattia Casse 10/o a +2.05, poi Paris 14/o a +2.38, Peter Fill 26/o a +3.05. Fuori dai migliori 30 Werner Heel, Davide Cazzaniga, Guglielmo Bosca, Emanuele BUzzi, Federico Paini, Luca De Aliprandini, Paolo Pangrazzi, Matteo De Vettori.Lo staff tecnico della Nazionale ha deciso le formazioni per le due prove veloci: nel superg gareggeranno Fill, Paris, Innerhofer, Casse, Buzzi, De Aliprandini, Tonetti e Guglielmo Bosca, mentre in discesa Fill, Paris, Innerhofer, Casse, Buzzi, Paolo Pangrazzi, Werner Heel e Davide Cazzaniga, 38/o nella prova odierna, alla quinta gara in Coppa del Mondo.Non sono partiti Erik Read, Dustin Cook e Jan Hudec (e dunque non gareggeranno in ... (continua)

[ 23/12/2016 ] - Azzurre e Azzurri per Semmering e S.Caterina
Tre giorni di appuntamenti con la Coppa del mondo per le donne, che si ritrovano a Semmering per due giorni di gigante e uno di slalom fra martedì 27 e giovedì 29 dicembre.La prima gara fra le porte larghe (prima manche ore 09.45, seconda manche ore 13.00) recupera quella cancellata a Courchevel pochi giorni fa, la seconda del giorno successivo è prevista alle 10.30 / 13.30, mentre lo slalom di chiusura si disputerà alle ore 15.00 e alle 18.00.In gigante prenderanno il via le stesse ragazze che erano previste in Francia, ossia Sofia Goggia, Marta Bassino, Federica Brignone, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Nadia Fanchini, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia e Laura Pirovano, mentre fra i pali stretti gareggeranno Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Chiara Costazza, Marta Bassino e Federica Brignone. Definita anche la squadra che prenderà parte alla tripla tappa di Coppa del Mondo maschile che si disputa sulla pista 'Deborah Compagnoni' di Santa Caterina Valfurva (So) da martedì 27 a giovedì 29 dicembre con un supergigante (ore 11.00 che recupera quello cancellato a Lake Louise), una discesa (ore 11.45) e una combinata alpina (ore 10.30 e 14.00).All'unica prova di discesa in programma lunedì 26 dicembre prenderanno parte Dominik Paris, Christof Innerhofer, Peter Fill, Mattia Casse, Werner Heel, Paolo Pangrazzi, Emanuele Buzzi, Guglielmo Bosca, Matteo De Vettori, Henri Battilani, Federico Paini e Davide Cazzaniga per nove posti a disposizione.Nel supergigante gareggeranno Dominik Paris, Christof Innerhofer, Peter Fill, Mattia Casse, Emanuele Buzzi, Guglielmo Bosca, Luca De Aliprandini e un ottavo ancora da stabilire, mentre in combinata alpina saranno presenti Dominik Paris, Christof Innerhofer, Peter Fill, Mattia Casse, Matteo De Vettori, Riccardo Tonetti, Federico Paini e Paolo Pangrazzi. Fonte: fisi.org (continua)

[ 22/12/2016 ] - Hirscher al via in super-g anche a Santa Caterina?
LIVE DA MADONNA DI CAMPIGLIO - Potrebbe decidere di prendere il via anche a Santa Caterina in super-g e combinata alpina Marcel Hirscher. Dopo aver corso il super-g di Val d'Isere, concluso con un 13/o posto finale, il campione austriaco avrebbe intenzione di gareggiare anche a Santa Caterina nel week end di fine 2016.Una decisione che era già stata pianificata alla vigilia di questa lunga tappa dolomitica, ma che potrebbe anche non andare a compimento. "Avevamo già pianificato la mia partecipazione alla due prove di Santa Caterina - ha dichiarato in conferenza stampa Marcel - ma tutto dipenderà dalla mia condizione fisica, perchè al momento sono leggermente sofferente per un leggero stato influenzale e poi devo ancora testare del nuovo materiale. L'intenzione è quella di prendere il via sia in super-g che in combinata alpina, ma una decisione definitiva la prenderò solo un giorno prima".Dunque bisognerà attendere il 26 dicembre per sapere se Marcel Hirscher sarà o meno presente al cancelletto di partenza il 27 dicembre, della "Deborah Compagnoni" per affrontare il super-g, recupero di quello cancellato a Lake Louise per assenza di neve, e alla combinata alpina del 29 dicembre.   (continua)

[ 19/12/2016 ] - Velocisti a S.Caterina: Fill subito veloce
Peter Fill è stato il più veloce nella prima giornata di allenamento sulla pista Deborah Compagnoni di S.Caterina, teatro dal 27 al 29 dicembre di tre prove della coppa del Mondo maschile, superg di recupero di Lake Louise il 27 (ore 11), discesa il 28 (ore 11.45) e combinata il 29 (superg alle 10.30, slalom alle 14).Una giornata non facile dopo la lieve nevicata della notte, soprattutto ostacolata dal forte vento nella parte alta della pista che rendeva pericoloso il primo salto, il mitico Crep del Ricc. Per questo i tecnici presenti (oltre a Ghidoni, quelli austriaci, statunitensi e canadesi) hanno deciso di abbassare la partenza sotto questo salto. Un tracciato che in piena velocità si percorreva in 1’38oe."E' davvero bella e impegnativa", ha detto l’austriaco Franz, vincitore sabato della discesa di Gardena. In pista anche gli austriaci Reichelt, Baumann e Striedinger, gli statunitensi Nyman, Ganong (vincitore su questa pista nel 2014) e Weibrecht e il canadese Cook.Fra gli azzurri in pista anche Casse e Innerhofer, che però dopo due giri di ricognizione ed un passaggio sul tracciato, ha deciso di scendere a valle per il persistente dolore al tendine rotuleo del ginocchio destro: "Parto subito – ha detto Christof – e nel pomeriggio ho già un appuntamento a Monaco con il dottor Muller per far calare questa infiammazione prima delle gare della prossima settimana".Innerhofer sa che questa è la sua pista e vuole arrivarci al meglio. Domattina, dopo il gigante parallelo dell’Alta Badia, a Santa Caterina arriverà anche Dominik Paris un ultimo ripasso prima delle gare sulla pista valtellinese.  posto: Santa Caterina Valfurva / tempo: bellissimo / allenamento: perfetto &#128522;&#128077;&#127995;grazie @santacaterinaskiworldcup Una foto pubblicata da Peter Fill (@peterfill) in data:   (continua)

[ 16/12/2016 ] - Combinata Isere: storica Goggia 3/a! Vince Stuhec
La slovena Ilka Stuhec vince la prima combinata alpina della stagione in Val d'Isere, grazie ad una splendida manche di discesa (terzo tempo, a conferma che la doppietta di Lake Louise aveva solide basi) ed un imprevedibile 8/o tempo in quella di slalom; finora il suo miglior risultato nella specialità era un 10/o posto conquistato tre anni fa, a dimostrazione dell'ottimo stato di forma della slovena.E quando sei in forma e stai bene tutto viene facile, vero Sofia Goggia?!? E' da 22 anni che una azzurra non saliva sul podio della combinata, dal terzo posto di Bibiana Perez a Sierra Nevada nel febbraio 1994!La bergamasca è in quello stato magico in cui tutto riesce, e così si ritrova con il terzo tempo complessivo a festeggiare il quinto podio in sette gare e in quattro discipline diverse! E' record!E infatti è seconda in classifica generale con 407 punti...ma stiamo calmi....Quarto tempo dopo la manche di discesa (prova molto buona con qualche sbavatura), Sofia si è scatenata in slalom, dove ha poca (pochissima) dimestichezza, riuscendo a fare il 10/o tempo: finora aveva partecipato solo a 3 combinate con un 21/o posto come miglior risultato."Dove posso arrivare? Non lo so, io ci provo sempre - dichiara Sofia ai microfoni di RaiSport - la coppa generale? Assolutamente non ci penso...minimamente...siamo a inizio stagione, me la vivo giorno per giorno, gara per gara, io non posso fare calcoli non sono Gut e Shiffrin..."Così dopo la prima manche avevamo 3 atlete da tenere sott'occhio (Kirchgasser, Holdener, Gisin), 2 incognite ma con tanto margine (Stuhec, Goggia) e una speranza a metà del guado (Fede Brignone) e ne è uscita una gara emozionante, una manche di slalom che ha rimescolato queste carte fino a giungere alla classifica finale.Tra Stuhec e Goggia si infila Michelle Gisin, solo 4 centesimi migliore della bergamasca nel complesso, autrice del secondo tempo di manche e felicissima per il primo podio della carriera. Rispetta il pronostico anche Wendy Holdener, ... (continua)

[ 16/12/2016 ] - Combinata Isere: Ross 1a, Goggia 4a in discesa
L'americana Laurenne Ross ha fatto segnare il miglior tempo sulla "O.K." della Val d'Isere, nella manche di discesa valevole per la prima combinata alpina della stagione.Un po' a sorpresa Laurenne ha fatto segnare il miglior tempo in ogni settore del tracciato transalpino, chiudendo in 1:46.01 e interpretando al meglio la pista, sia nella parte iniziale e finale di scorrevolezza che nel tratto centrale con i curvoni.Torna ai piani alti Cornelia Huetter dopo un inizio di stagione non brillante, staccata di soli 32 centesimi. C'era grande curiosità verso Ilka Stuhec, la slovena protagonista delle due gare di Lake Louise, per capire se sarebbe stata tra le migliori anche sulle nevi europee. Risposta affermativa, evidentemente, perchè questa mattina Ilka è stata autrice del terzo tempo a +0.74 dalla RossQuarto e quinto tempo per due azzurre, Sofia Goggia e Hanna Schnarf, anche se tra le due ci sono quasi 8 decimi, perchè Sofia +0.87, mentre Hanna a +1.66. La Goggia accusava 1 secondo al secondo intermedio, poi ha cominciato a rosicchiare centesimi alla leader nei restanti 3/4 gara.Eccellente prova per Nicol Delago, gardenese classe 1996, 8/a a +1.70, ed ottima anche Fede Brignone 12/a a +1.86. La milanese è stata bravissima nel settore centrale, facendo valere le sue doti di sciatrice tecnica proprio dove sapeva di poter fare bene, cambiando passo, e contenendo dove sapeva avrebbe perso qualcosa.Francesca Marsaglia è 14/a a +2.07, quinta azzurra nelle top15.Tempi alti per Anna Hofer (+4.17) mentre Elena Curtoni e Marta Bassino non chiudono la prova.Completano la top10 l'austriaca Christine Scheyer 5/a a +1.49, Ramona Siebenhofer 7/a a +1.67 come Lara Gut (non ci si aspettava questo ritardo per l'elvetica, paga anche la scelta del pettorale n.1) e infine Stephanie Venier 10/a a +1.79.In ottica combinata è ancora tutta da scrivere la classifica finale perchè la manche di slalom rimescolerà le carte: attenzione a Michaela Kirchgasser 20/a a +2.82, a Michelle Gisin 19/a a ... (continua)

[ 15/12/2016 ] - In Gardena esordio delle linee verdi ecologiche
LIVE DA VAL GARDENA - In coppa del mondo sbarcano le linee verdi made in Italy ed eco-friendly. Lo scorso anno la novità sempre in Val Gardena era rappresentata dagli airbag della Dainese ad essere impiegati facoltativamente per la prima volta in gara. Questa volta sarà l’introduzione di un colorante verde prodotto dall’Azienda italiana SPM, di Brissago in provincia di Varese, accanto al tradizionale blù ad indicare i salti sui tracciati di gara della coppa del mondo. L’introduzione avrebbe dovuto avere luogo in occasione della tappa di Lake Louise, poi cancellata per assenza di neve, e programmata nuovamente questo fine settimana in Val Gardena.Da anni, più precisamente dal 2001, una linea appariscente segna il tracciato per gli atleti delle gare di Super-G e Discesa, dall’inizio alla fine. Questa linea, spruzzata con coloranti alimentari, sarà ora segnata in diversi colori: il blù e appunto il verde.Le linee colorate furono adottate dalla Fis in Coppa del Mondo per la prima volta nel 2001 in Val Gardena e ora ci dovrebbe essere sulla Saslong anche un altro primato legato alle linee di sicurezza. Per la prima volta infatti non ci saranno solo linee blu, ma anche linee verdi: blu nella direzione di discesa, verdi poste trasversalmente rispetto alla discesa. Le prime segnalano la direzione, le seconde hanno lo scopo di identificare i salti e le compressioni e quindi di migliorare ulteriormente la sicurezza degli sciatori. Questa misura è stata necessaria a causa di alcune cadute pesanti nel corso dello scorso anno.“Per noi organizzatori della gara questa novità non comporterà nessun cambiamento. Dal momento che è in gioco la sicurezza degli atleti, accogliamo ovviamente con favore questa decisioneoe – ha dichiarato il direttore di gara e presidente del C.O. Rainer Senoner.Questa novità è stata introdotta per identificare meglio il percorso in condizioni di scarsa visibilità e di alta velocità. Il colore è un driver per l’orientamento ed è composto da coloranti ... (continua)

[ 12/12/2016 ] - Shiffrin salta la tappa della Val Isere
Mikaela Shiffrin non tradisce: quando è al cancelletto in slalom è vittoria, ormai la striscia positiva ha toccato quota 11, e sembra avere ancora margine."Nella prima manche mi sentivo rigida - ha dichiarato Mikaela alla sua federazione - molto meglio nella seconda. Mentre scendevo continuavo a dirmi 'non basta, non basta'. Devi sempre cercare la massima velocità, sempre di più, e alla fine ha funzionato. Sono felice di aver fatto un'altra manche così quest'anno."E alla FIS aggiunge: "tra la prima e la seconda manche ho fatto qualche discesa in campo libero e ho provato a trovare il giusto feeling. E poi quando sono uscita dal cancelletto ho provato a fare velocità porta dopo porta senza mai mollare, e mentalmente mi ha aiutato molto."Ieri a fine gara la campionessa americana ha dichiarato che non andrà in Val d'Isere il prossimo weekend, dove sono in programma una combinata, una discesa e un superg, per concentrarsi sul gigante di Courchevel. Proprio oggi la FIS ha dato luce verde per la tappa del 20 dicembre sulle 'Emile-Allais'.Una decisione che per certi versi stupisce perchè, dopo gli ottimi risultati di Lake Louise nella velocità, e sapendo che la combinata alpina è spesso sbilanciata verso lo slalom, ci si aspettava di vedere Mikaela al cancelletto.E invece: "...tutte le vincitrici della generale degli ultimi anni hanno gareggiato in tutte le discipline o giù di li. E' davvero molto impegnativo! Ho molto rispetto per le ragazze che riescono a fare tutto. Ora loro andranno in Isere ma io preferisco fermarmi. Non penso di poter essere competitiva in slalom e gigante se continuo ad allenarmi poco e stancarmi tanto"Un ragionamento lucido e preciso che da una parte forse permetterà a Lara Gut (notevolmente migliorata in slalom nonostante quanto dica il 28/o tempo di ieri) di colmare il gap con la rivale, dall'altro permetterà a Mikaela di concentrarsi sulle sue discipline, ovvero migliorare in gigante per tornare sul podio e raffinare lo slalom per mantenere ... (continua)

[ 11/12/2016 ] - I Velocisti Azzurri si allenano a S.Caterina
Otto azzurri si alleneranno domani sulla pista Deborah Compagnoni di Santa Caterina Valfurva (Sondrio), teatro dal 27 al 29 dicembre di tre gare della Coppa del Mondo maschile. A guidarli sarà Dominik Paris, che giungerà in Alta Valtellina in elicottero solo poco prima dell’allenamento. Gli altri sette azzurri arrivano invece questa sera all’Hotel Rezia di Bormio, quartier generale della squadra azzurra anche per gli allenamenti della prossima settimana insieme agli austriaci. Si tratta di Casse, Battilani, Buzzi, Bosca, De Aliprandini, De Vettori e Pangrazzi.Precauzionalmente a riposo Peter Fill e Christof Innerhofer, ambedue vittime negli scorsi giorni di un attacco influenzale; torneranno sulla neve solo mercoledì 14 nella prima prova della discesa della Val Gardena. Con il recupero della discesa di Lake Louise cambia, come noto, il programma di Coppa a Santa Caterina: lunedì 26 dicembre le prove della discesa, martedì 27 alle 11 il superg, mercoledì 28 alle 11.45 la discesa, giovedì 29 la combinata con superg alle 10.30 e slalom alle 14. (continua)

[ 08/12/2016 ] - Stagione finita per Verena Gasslitter
Una foto, purtroppo, particolarmente significativa: oggi Verena Gasslitter ha pubblicato sul suo account Instragram una foto che la ritrae in stampelle, reduce da una operazione.Uscita nel corso del superg femminile di Coppa del Mondo a Lake Louise di domenica scorsa, la 20enne gardenese ha sentito una forte fitta atterrando dopo un salto e si è fermata, e non sembrava in un primo momento aver subito gravi lesioni. Invece hanno ceduto i legamenti crociati del ginocchio sinistro e Verena ha dovuto sottoporsi ad operazione chirurgica.La sua stagione è purtroppo anzitempo finita, purtroppo proprio dopo aver fatto il posto fisso in CdM grazie alla Coppa Europa 2015/2016.   (continua)

[ 07/12/2016 ] - A S.Caterina e Kvitfjell i recuperi di Lake Louise
Le due gare maschili di coppa del mondo cancellate a Lake Louise lo scorso novembre per assenza di neve sono state programmate a Santa Caterina Valfurva e a Kvitfjell.Lo ha stabilito la Fis quest'oggi. Il super-g di Lake Louise del 27 novembre sarà recuperato dalla località dell'alta Valtellina il 27 dicembre, in sostituzione della seconda prova cronometrata valida per la discesa libera prevista sulla "Deborah Compagnoni" il 28 dicembre. Il 29 dicembre si correrà, invece, la combinata alpina. La prima ed unica prova cronometrata si disputerà il 26 dicembre.La discesa libera cancellata sempre a Lake Louise sarà invece recuperata dopo il Mondiale di St. Moritz 2017, il 24 febbraio 2017 a Kvitfjell in Norvegia. Anche in questo caso questo recupero prende il posto della seconda delle due prove cronometrate, previste inizialmente. (continua)

[ 06/12/2016 ] - Sci di Cristallo - II Tappa a Sofia Goggia
Con l'annullamento di Lake Louise e il recupero di Beaver Creek in Val d'Isere viene un po' stravolta la II tappa che considera i risultati di Killington (slalom e gigante donne), Lake Louise (due discesa e superg donne) e Val d'Isere (superg, discesa e gigante uomini)Una tappa ricca di ottimi risultati per gli Azzurri, con i podi  di Goggia (x3!), Paris e Fill, e ben 12 inserimenti ulteriori nei top10.La vittoria di tappa va a Sofia Goggia, votata da tutti come la migliore: tre podi in tre specialità diverse in 8 giorni sono un bottino ricchissimo, segnale che la bergamasca ci farà divertire molto.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la seconda tappa:5 punti - Sofia Goggia: tre anni di sofferenze e il suo talento è finalmente sbocciato. Solita cattiveria e aggressività, ma ora unite a concretezza, buona forma e maturità. E così arrivano anche i risultati, e quel (bel) pianto liberatorio al parterre di Lake Louise.4 punti - Peter Fill: "Pietro il Grande" non si è seduto sugli allori. La coppa 2016 gli ha dato consapevolezza, sicurezza, che butta in pista, per nulla sazio di quanto vinto fin qui.3 punti - Dominik Paris: Comincia bene con il podio e insieme a Fill dichiara guerra ai Vichinghi Norvegesi. E' una delle nostre certezze, e da febbraio non si è più fermato.2 punti - Marta Bassino: Killington è stata una preziosa conferma. Tante big hanno problemi e lei ha l'occasione per crearsi una solida base di sicurezza e consapevolezza. Ha classe, talento e leggerezza. E personalità.1 punto - Luca De Aliprandini: Lavorando lavorando ottiene due risultati (tre manche) di ottimo livello diventando il miglior gigantista azzurro. Là davanti però sono fortissimi.Dopo ... (continua)

[ 05/12/2016 ] - A Tutto Sci - Lake Louise
Lake Louise in veste anomala con temperature "alte", per una tre giorni che ha messo in evidenza la mancanza della regina Vonn, ma che ha dato spazio a grandi imprese e novità.Una pista di discesa divertente e interessante per il settore femminile: velocità costante con punte fino a 127 km/h, una serie di curvoni da super-g, due salti, il passaggio che immette nella traversa che deve essere affrontato con i tempi giusti in attacco curva e con una buona dose di "coraggio", parte finale caratterizzata da dossi e falsi piani dove un attimo in più sullo spigolo può costare molto caro.La pista del super-g, causa meteo, è stata accorciata e ha perso un po’ delle sue caratteristiche. Bisognava subito iniziare a lavorare per prendere l'anticipo per le  porte che portano all'ingresso del muro. La "traversa della discesa libera" si trasforma per il super-g in un passaggio molto tecnico, da preparare ed affrontare con l’anticipo giusto, per potere sfruttare al massimo la pendenza del muro che porta nel lungo piano finale.Il tracciato, disegnato dall'allenatore francese, era regolare e dava la possibilità alle atlete di poter sciare all'attacco, senza temere cambi di ritmo improvvisi.Il meteo ha messo un po' del suo, alternando luce e buio, ma sempre con visibilità decisamente non ottimale.E' il week-end della tripletta mancata da parte della Gut e della doppietta a sorpresa di una formidabile Stuhec in discesa. Il primo giorno la slovena ha dominato in tutti i settori, nella seconda gara ha "fumato" la Gut negli ultimi due intermedi. La Stuhec è un’altra atleta rispetto la scorsa stagione: tecnicamente molto solida, ma anche scorrevole nelle parti più facili.E poi c’è la Goggia...Un caterpillar, nella sciata, nelle esplosioni di esultanza. E’ spontanea e istintiva quando scia e dopo il traguardo. Nella gara da podio è stato un crescendo facendo segnare i migliori intermedi nelle ultime due sezioni di gara. Tecnicamente lo sapevamo che era al top, adesso ha chiarito che è ... (continua)

[ 05/12/2016 ] - Italia, sei bellissima !
Una partenza di stagione così entusiasmante per i colori azzurri non si vedeva da tempo, anzi forse non si è mai vista.Dopo 5 gare maschili (Soelden gigante, Levi slalom, Val d'Isere superg, discesa e gigante) e 7 femminili (Soelden gigante, Levi slalom, Killington gigante e slalom, Lake Louise discesa x 2, superg) l'Italia guida la classifica generale per nazioni con 1273 punti, 48 in più dell'imbattibile Austria e 144 sulla Svizzera ferma a 1129.Scomponendo il dato troviamo il 4/o posto nel maschile con 435 punti (mandando a punti 11 atleti diversi), e il 1/o posto, ampiamente, nel femminile con 838 punti (mandando a punti 11 atlete diverse).Come siamo arrivati a questo risultato? Grazie ai podi e ai risultati nei top10, naturalmente: l'Italia al maschile ha già 3 podi in bacheca grazie a Moelgg 3/o in slalom, Fill 2/o in discesa, Paris 3/o in superg mentre l'Italia al femminile ne ha addirittura 4 per merito di Bassino 3/a in gigante, Goggia 3/a in gigante e superg e 2/a in discesa.Ancor più interessante il numero di "top10": 8 per i maschi (secondi solo alla Francia), di cui 1 in slalom, 3 in gigante, 2 in superg e 2 in discesa (sono contati anche i podi).Le donne azzurre son prime con 14 "top10" fin qui conquistati: 8 in gigante, 2 in superg e 4 in discesa.Tutto questo diventa ancora più esaltante se guardiamo al passato prossimo e remoto: abbiamo calcolato il punteggio ottenuto da tutte le nazioni nelle prime 5 gare maschili e prime 7 gare femminili dalla stagione dal 1993 in avanti.Ebbene dal 1992/1993 l'Austria è SEMPRE stata davanti a tutti e l'Italia non è stata MAI neanche seconda, per cui il risultato fin qui ottenuto dai nostri nazionali è davvero eccezionale.Il punto dolente? A parte lo slalom femminile, dove non riusciamo a entrare nelle top10, ci manca la vittoria, che non è ancora arrivata...Nel maschile 2 sigilli a testa per Francia e Norvegia e 1 all'Austria, nel femminile 2 a testa per Slovenia, Svizzera e USA, ed 1 per la Francia. La WCSL ... (continua)

[ 04/12/2016 ] - Lake Louise: Gut vince il superg, Goggia terza!
Attesissima e favorita, Lara Gut non ha deluso le aspettative vincendo il superg di Lake Louise, prima prova della specialità per questa stagione, chiudendo in 1:02.68Manche corta, perchè la partenza è stata abbassata nella zona del Coach'Corner a causa delle neve caduta nella notte, e orario di partenza posticipato di un'ora e un quarto.Terzo tempo per una splendida Sofia Goggia, che dopo il terzo posto in gigante e il secondo in discesa1 sale nuovamente sul podio, terza volta in 8 giorni in tre specialità diverse. La bergamasca è finalmente esplosa e ne siamo felicissimi perchè da tempo, come tanti peraltro, confidiamo nelle sue doti e nella sua classe. In questa trasferta nordamerica è stata capace di trasformare la consueta aggressività in linee redditizie, e mettere insieme la tecnica e la scorrevolezza, destreggiandosi tra le maglie larghe del gigante, quelle del superg e nella velocità della disciplina regina.Tra Gut e Goggia c'è Tina Weirather, al primo podio stagionale, a soli 10 centesimi dalla ticinese, che approfitta del 34/o tempo di Mikaela Shiffrin: dopo il grande risultato di ieri ci si aspettava molto di più dall'americana che è scesa cauta e non ha preso punti, ma rimane leader della generale con 358 punti. Lara Gut insegue a 28 lunghezze, mentre al terzo posto ci godiamo Sofia Goggia, già capace di accumulare 267 punti.Discreto il risultato complessivo delle azzurre con Nadia Fanchini 9/a, tra le migliori nella parte alta, segue Hanna Schnarf 17/a a +1.38, Francesca Marsaglia 22/a a +1.52, Elena Curtoni 24/a a +1.57, Fede Brignone 27/a a +1.66.Visto il pettorale e i risultati della scorsa stagione ci aspettavamo di più da Federica, ma va detto che non era la pista più adatta alle sue caratteristiche, molto dritta e povera di passaggi tecnici, e inoltre la milanese deve trovare maggior convinzione e fiducia.Appena fuori dalle top30, come in discesa, Nicol Delago 31/a, Anna Hofer 44/a, Lisa Agerer 45/a mentre Verena Gasslitter non ha chiuso la ... (continua)

[ 04/12/2016 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - superg femminile
7/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 7 superg della stagione 65/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Kildow L.C. 2) Tippler T. 3) Huetter C. 2014: 1) Gut L. 2) Kildow L.C. 3) Maze T. 2013: 1) Gut L. 2) Weirather T. 3) Fenninger A. 2012: 1) Kildow L.C. 2) Mancuso J. 3) Fenninger A. 2011: 1) Kildow L.C. 2) Fenninger A. 3) Mancuso J. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Lara Gut (3); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Picabo Street (2); Ilka Stuhec (2); Petra Haltmayr (2); Alexandra Meissnitzer (2); 20/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 9/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 27; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Lara Gut (SUI) - 9; 36/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 13/o in superg 91/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 21/a in superg per Tina Weirather è il 27/o podio della carriera, il 11/o in superg per Sofia Goggia è il 3/o podio della carriera, il 1/o in superg l'Italia ha conquistato 124 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 150; Italia 124; Austria 103; Liechtenstein 80; U.S.A. 70; Svezia 50; Slovenia 45; Germania 40; Ungheria 20; Repubblica Ceca 12; Francia 10; Norvegia 10; Canada 6; le atlete più anziane e più giovane a punti: Johanna Schnarf (ITA) pos.17 [#1] - 1984 ; Breezy Johnson (USA) pos.16 [#50] - 1996 ; Valerie Grenier (CAN) pos.25 [#45] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Jacqueline Wiles (USA)[pos.10], Christine Scheyer (AUT)[pos.15], Priska Nufer (SUI)[pos.17], Ester Ledecka (CZE)[pos.19],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Sofia Goggia (ITA)[pos.3], Corinne Suter (SUI)[pos.7], Mirjam ... (continua)

[ 04/12/2016 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa femminile2
6/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 2/a di 8 discese della stagione 64/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Stuhec I. 2) Goggia S. 3) Kling K. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Suter F. 3) Huetter C. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Huetter C. 3) Siebenhofer R. 2014: 1) Kildow L.C. 2) Cook S. 3) Mancuso J. 2014: 1) Maze T. 2) Fenninger A. 3) Weirather T. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); 2/a vittoria in carriera per Ilka Stuhec (SLO), la 2/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 38; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 2/o podio in carriera per Ilka Stuhec (SLO), il 2/o in discesa 42/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 6/a in discesa per Lara Gut è il 35/o podio della carriera, il 11/o in discesa per Edit Miklos è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 8/a in 1.26.22, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 110 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 130; Italia 110; Slovenia 100; U.S.A. 96; Austria 75; Ungheria 60; Svezia 45; Liechtenstein 29; Germania 26; Norvegia 20; Canada 15; Repubblica Ceca 7; Francia 6; le atlete più anziane e più giovane a punti: Johanna Schnarf (ITA) pos.10 [#10] - 1984 ; Stacey Cook (USA) pos.11 [#12] - 1984 ; Verena Stuffer (ITA) pos.19 [#6] - 1984 ; Valerie Grenier (CAN) pos.16 [#38] - 1996 ; Breezy Johnson (USA) pos.21 [#30] - 1996 ; Kira Weidle (GER) pos.27 [#33] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ilka Stuhec (SLO)[pos.1], Edit Miklos (HUN)[pos.3], Corinne Suter (SUI)[pos.4], Michaela Wenig (GER)[pos.25], Kira Weidle (GER)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.13], ... (continua)

[ 03/12/2016 ] - Lake Louise: bis di Stuhec. Nadia Fanchini 8/a
La slovena Ilka Stuhec vince anche la seconda libera di Lake Louise, chiudendo in 1:24.95 la sua prova e confermando l'ottimo feeling con la Men's Olympic. Brava a tirare linee efficaci, scorrevole come nessun'altra, e fortunata nel trovare le giuste condizioni che il suo pettorale poteva offrirle.Così nell'arco di 24h Ilka non solo è diventata la seconda slovena a vincere in discesa dopo Tina Maze, ma può già pensare a raggiungere la connazionale ferma a quota 4 vittorie in questa specialità.Situazione meteo difficile e mutevole nell'Alberta, con un po' di neve caduta nella notte e partenza abbassata all'altezza del superg maschile causa nebbia, accorciando così il tracciato di una ventina di secondi, nebbia che si dirada prima della partenza.Lara Gut oggi fa un passo in avanti e chiude con solo 11 centesimi di ritardo, conquistando finalmente un podio in discesa a Lake Louise, mentre sale a 43 il ritardo per Edit Miklos, che sale sul podio per la seconda volta in carriera, dopo St.Moritz 2015.Una gara condizionata, in parte, dalla visibilità che via via è diventata sempre più piatta, il che, unito alla nuova gestione dei pettorali, fa sì che i primi 9 pettorali sono nei primi 7 posti, escluse solo Verena Stuffer (#6, 17/o tempo) e Ramona Siebenhofer (uscita).Così ai piedi del podio troviamo l'elvetica Corinne Suter (bene su questa pista anche un anno fa) a +0.54 e suo miglior risultato, Kajsa Kling 5/a a +0.73 conferma la buona prova di ieri, e Mirjam Puchner 6/a +0.95.Giornata no anche al femminile per l'Austria, che Puchner a parte raccoglie poco: la seconda classifica è Stephanie Venier 17/a, mentre escono dalle top30 tre possibili protagoniste come Cornelia Huetter, autrici di un'ottima stagione 2015/2016, Christian Ager, veloce in prova, e Lizi Goergl, la veterana della squadra.Nadia Fanchini 8/a a +1.27 è la migliore azzurra, in una gara dove le nostre han faticato, compresa la protagonista di ieri Sofia Goggia 12/a a +1.45, e tra le due si infila Hanna ... (continua)

[ 03/12/2016 ] - Stiramento ai legamenti per Tamara Tippler
Diverse cadute hanno caratterizzato la prima libera femminile a Lake Louise, tra cui l'austriaca Christina Ager e l'elvetica Joana Haehlen venerdì, mentre nel corso della terza prova era caduta la rumena Ania Monica Caill e nella seconda, pur non cadendo, si è infortunata l'austriaca Tamara Tippler, che poi ha saltato la terza prova e la prima discesa.Tamara ha riportato uno stiramento del crociato anteriore del ginocchio sinistro, lo riferisce la OSV, il cui medico Christian Hoser ha sottoposto l'atleta a risonanza magnetica a Calgary. Tamara, che ha pubblicato la diagnosi sul suo profilo facebook, deve fermarsi per (minimo) tre settimane per recuperare.La rumena Caill, pettorale n.62 nella terza prova, è caduta nella zona del Coaches' Corner ed è stata portata all'ospedale con sospetta infortunio al ginocchio, ma non ci sono ulteriori informazioni al momento.Più leggera la diagnosi per la Haehlen, pettorale n.30: l'elvetica si è scomposta su un salto, spigolando all'atterraggio e perdendo uno sci, senza riuscire a frenare prima dell'impatto con le reti.Non ha riportato infortuni seri ma a causa di contusioni e abrasioni dovrà rinunciare alle altre gare in programma a Lake Louise.     (continua)

[ 03/12/2016 ] - Peter Fill: "in discesa mi sento competitivo"
Oreiller-Killy che porta bene ai colori azzurri: ieri terzo Paris in superg, oggi Fill secondo in discesa (come l'anno scorso nella prima gara stagionale).Intorno loro ancora tanta Norvegia, con gli alfieri Jansrud (doppietta) e Svindal (secondo e terzo nelle prime due gare dopo l'infortunio!)"Mi sembra proprio di avere cominciato come lo scorso anno - dice Peter Fill ai taccuini FISI - in superg ieri non mi sono sentito molto bene, così come non mi ero sentito molto bene lo scorso anno a Lake Louise. In discesa invece mi sento in forma, mi sento competitivo e riesco ad esprimermi meglio. Sono contentissimo per questo risultato che dimostra anche come l'Italia sia una squadra forte. ieri Paris è stato vicino ai migliori, oggi io. Diamo battaglia ai norvegesi in ogni gara e vediamo cosa succederà in questa stagione"E ai microfoni della RAI aggiunge: "mi sembra di aver trovato il ritmo dell'anno scorso, ma certo si può migliorare ancora. Sono in forma e oggi va bene così. La scorrevolezza è la chiave per vincere, sento di avere la giusta scioltezza per andare sui piani e spero di mantenerla." (continua)

[ 02/12/2016 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa femminile1
5/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 1/a di 8 discese della stagione 63/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Kildow L.C. 2) Suter F. 3) Huetter C. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Huetter C. 3) Siebenhofer R. 2014: 1) Kildow L.C. 2) Cook S. 3) Mancuso J. 2014: 1) Maze T. 2) Fenninger A. 3) Weirather T. 2013: 1) Riesch M. 2) Weirather T. 3) Fenninger A. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); 1/a vittoria in carriera per Ilka Stuhec (SLO), la 1/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 38; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12 1/o podio in carriera per Ilka Stuhec (SLO), il 1/o in discesa 41/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 5/a in discesa per Sofia Goggia è il 2/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Kajsa Kling è il 2/o podio della carriera, il 1/o in discesa l'Italia ha conquistato 152 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 152; U.S.A. 114; Austria 102; Slovenia 100; Svizzera 61; Svezia 60; Germania 51; Ungheria 26; Norvegia 20; Liechtenstein 18; Repubblica Ceca 10; Francia 7; Canada 3; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.30 [#8] - 1981 ; Breezy Johnson (USA) pos.11 [#33] - 1996 ; Valerie Grenier (CAN) pos.28 [#39] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ilka Stuhec (SLO)[pos.1], Sofia Goggia (ITA)[pos.2], Stephanie Venier (AUT)[pos.7], Breezy Johnson (USA)[pos.11], Maria Therese Tviberg (NOR)[pos.13], Christine Scheyer (AUT)[pos.18], Ester Ledecka (CZE)[pos.21], Michaela Wenig (GER)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Kajsa Kling (SWE)[pos.3], Mikaela Shiffrin (USA)[pos.18], Valerie Grenier (CAN)[pos.28], Romane Miradoli (FRA)[pos.29], Tutti i risultati ... (continua)

[ 02/12/2016 ] - Goggia: "al traguardo non credevo ai miei occhi"
Due podi in meno di sette giorni, in due discipline diverse, proprio dove tre anni fa si spaccò un ginocchio volando nelle reti: Sofia Goggia piange di gioia e ride, scherza e, nonostante il sogno di una vittoria sia durato giusto il tempo della discesa di Ilka Stuhec, non può che essere soddisfatta."Sinceramente non me l'aspettavo - racconta la bergamasca a fisi.org - sapevo di fare buone cose ma allo stesso tempo non volevo crearmi aspettative inutili. Ho pensato solamente a sciare come sono capace, ho commesso qualche errorino ma quando sono arrivata al traguardo e ho visto il tempo non volevo credere ai miei occhi. Su questa pista mi sono fatta tanto male tre stagioni fa, sono stracontenta. Durante il raduno estivo di Ushuaia sentivo di avere ritrovato buone sensazioni anche nella velocità, ma non pensavo di ottenere questo risultato alla prima occasione, anche perchè nella prima prova ho sbagliato un salto e mi sono un po' spaventata. Mi sento bene, cerco di stare sempre sulla cresta dell'onda".Bene anche Hanna Schnarf, settima dopo tre buone prove: "Fino al muro avevo sciato bene, poi ho sbagliato la curva che mi ha portato tanto fuori linea e ho perduto velocità. Fino a quest'anno a Lake Louise non ero mai entrata nelle quindici, le cose ricominciano a girare per il verso giusto".Elena Fanchini, dodicesima: "Ho preso tanto vento nella parte alta, poi sono riuscita a recuperare un po'. Ci riproverò sabato, speriamo di essere più fortunata".Infine ecco la gioia della vincitrice Ilka Stuhec ai taccuini FIS: "Sentivo che potevo fare meglio dei soliti piazzamenti intorno alla 10 e 15esima posizione, che avrei potuto sciare bene e veloce e, apparentemente, oggi la più veloce. Sapevo che avrei potuto essere veloce e dovevo solo mettere tutto in una gara e ce l'ho fatta"   (continua)

[ 02/12/2016 ] - Stuhec vince la 1a discesa a Lake Louise.Goggia 2a
Dopo il ritiro di Tina Maze, vincitrice in discesa a St.Anton nel 2013, pensavamo che sarebbe passato del tempo prima di rivedere una slovena sul gradino più alto della disciplina regina.Ci sbagliavamo: oggi a Lake Louise, prima discesa della stagione 2017, Ilka Stuhec trova le linee migliori in tutti i settori e vince la gara in 1:45.48, primo sigillo in carriera e tempo più basso di questi ultimi quattro giorni.La slovena è scesa subito dopo Sofia Goggia (+0.22) che, fantastica, aveva chiuso con il miglior tempo: la bergamasca è in un grande momento di forma e dopo il terzo posto nel gigante di Killington ritrova subito la gioia del podio, suo miglior risultato in discesa e in carriera. Sofia non crede ai suoi occhi quando taglia il traguardo e vede il semaforo verde: accenna ad un pianto, si copre il volto con le mani, e poi si butta a terra in una risata liberatoria e bellissima, che ripercorre idealmente questi 3 anni e mezzo da Schladming 2013, quando da outsider fu quarta ai Mondiali in superg.Un lungo periodo fatto di infortuni e problemi (tra cui un gravissimo incidente proprio a Lake Louise 3 anni fa), ma anche di classe e talento mai messo in discussioneUna sciata decisa e aggressiva, tutta all'attacco, tra le migliori ad interpretare il Coaches' corner e il successivo muro Fall Away.Terzo tempo per la svedese Kajsa Kling (+0.31), attesa ai livelli del 2014 dopo un grave infortunio, sale per la seconda volta sul podio in carriera, la prima in discesa. Tre atlete che salgono per la prima volta sul podio, difficile da prevedere alla vigilia, ma perfettamente meritato per quanto visto in pista.Lara Gut si accomoda al quarto posto (+0.69) ma non perde il sorriso: ha sciato con un certo margine pur interpretando bene il tracciato, tranne nella parta alta. La ticinese incamera punti, ma anche Mikaela Shiffrin non molla: alla prima discesa della carriera in World Cup (!) è 18/a a 1.99, davvero bravissima, e a questo punto favorita per le combinate.Condizioni ... (continua)

[ 02/12/2016 ] - Fantaski Stats - Val d Isere - superg maschile
3/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 5 superg della stagione 45/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2009: 1) Walchhofer M. 2) Ligety T. 3) Heel W. 2001: 1) Eberharter S. 2) Cuche D. 3) Beltrametti S. 1998: 1) Maier H. 2) Eberharter S. 3) Kjus L. 1996: 1) Knauss H. 2) Mader G. 3) Locher S. 1995: 1) Skaardal A. 2) Kjus L. 3) Knauss H. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (5); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Benjamin Raich (2); 15/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 7/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 7; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 34/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 14/o in superg 120/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 34/a in superg per Aksel Lund Svindal è il 67/o podio della carriera, il 26/o in superg per Dominik Paris è il 16/o podio della carriera, il 5/o in superg l'Italia ha conquistato 93 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 189; Svizzera 100; Italia 93; Austria 83; U.S.A. 67; Francia 66; Slovenia 45; Canada 44; Germania 34; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.17 [#10] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.21 [#41] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.15], Matthieu Bailet (FRA)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Thomas Dressen (GER)[pos.26], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Werner Heel (2009); Dominik Paris (2016); Luigi Colturi (1992); 4/o Alessandro Fattori (1995); Patrick Staudacher (2009); 5/o Peter Runggaldier (1995); primi punti in carriera per: Matthieu Bailet (FRA); Ryan Cochran-siegle (USA) ... (continua)

[ 02/12/2016 ] - Lake Louise 3a prova a Siebenhofer.E.Fanchini 9a
Completata anche la terza e ultima prova sulla "Mens's Olympic" di Lake Louise, ed ora la stagione della velocità femminile può davvero cominciare: la migliore di giovedì sera è stata l'austriaca Ramona Siebenhofer in 1:46.84, praticamente lo stesso tempo della più veloce ieri.Cielo coperto e nuvoloso, vento fastidioso, temperature intorno ai -7, e 4 americane nei primi 7 posti: Alice Mckennis 2/a a +0.48, Laurenne Ross 3/a a +0.53, Stacey Cook 4/a a +0.60, Jacqueline Wiles 6/a a +0.68, tutte intenzionatissime a non far rimpiangere la loro illustre connazionale Lindsey Vonn. Da notare che la Wiles era davanti a tutte nei primi 40" di gara.Si inserisce al 5/o Kajsa Kling (seconda martedì), 7/a Ilka Stuhec a +0.72, 8/a Tina Weirather a +0.79 e 9/a Elena Fanchini a +0.94, la miglior azzurra.Lara Gut è 12/a a +1.23, ma al primo rilevamento cronometrico è transitata con la 61/a velocità, forse segnale di aver voluto tirare un po' il freno.Ancora buona Mikaela Shiffrin 24/a a +1.83.Le altre azzurre: Sofia Goggia 15/a, Verena Gasslitter 17/a, Nadia Fanchini 21/a, Nicol Delago 32/a, Verena Stuffer 37/a, Hanna Schnarf 38/a, Elena Curtoni 40/a, Federica Brignone 50/a, Lisa Agerer 51/a, Anna Hofer 57/a e Francesca Marsaglia 59/a (penultima) con +5.61Alla luce dei risultati delle tre prove lo staff tecnico guidato da Matteo Guadagnini ha ufficializzato le 9 azzurre per la prima libera: Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Verena Gasslitter, Nicol Delago, Hanna Schnarf ed Elena Curtoni.Non saranno quindi in gara Hofer, Agerer e Brignone, che invece certamente gareggeranno in superg (mentre le convocate per sabato potrebbero variare). Esordio in libera in CdM per Gasslitter."Oggi abbiamo tirato un po' il freno a mano perché non era il caso di rischiare - ha dichiarato Guadagnini a fisi.org - Le ragazze sono pronte e cariche, le previsioni danno un peggioramento del tempo per sabato e domenica, dobbiamo cercare di raccogliere il massimo sin dalla prima gara".Domani ... (continua)

[ 30/11/2016 ] - Lake Louise 2a prova: prima Ager, terza Schnarf
Seconda prova cronometrata sulla 'Mens'Olympic' di Lake Louise: l'austriaca Christina Ager, pettorale 33, fa segnare il miglior tempo in 1:46.87, mezzo secondo più veloce rispetto a Lara Gut ieri, e proprio la ticinese aveva previsto un ulteriore velocizzazione del tracciato.Temperature intorno ai -6/-8, tempo nuvoloso e a tratti nebbia hanno caratterizzato la prova odierna.La Ager, che non hai mai corso in discesa in CdM ma ne ha vinta una di Coppa Europa, ha fatto segnare tra i migliori tempi in tutti i settori tranne nella parte alta, più in generale è stata una prova molto più 'tirata' rispetto a ieri, quando le prime 12 erano racchiuse in 2 secondi, mentre oggi nel medesimo intervallo sono in 31.La statunitense Jacqueline Wiles, 2/a a +0.24, dimostra che il quarto tempo di ieri ha solide basi, così come è più che incoraggiante il terzo tempo di Hanna Schnarf a +0.49, oggi come ieri la migliore azzurra.Nella scorsa stagione l'altoatesina è entrata ben 9 volte nelle top10, con il podio sfiorato in superg proprio a Lake Louise come miglior risultato.Anche Sofia Goggia 5/a a +0.54 e Nadia Fanchini 7/a a +0.61 oggi entrano nelle top10 a dimostrazione che i motori iniziano a scaldarsi, e le gare di venerdì e sabato saranno combattute.Quarto tempo a +0.52 per Lara Gut, la più veloce ieri, più lenta nella parte alta, sui suoi livelli da metà tracciato in giù. Completano la top10 Ramona Siebenhofer 6/a a +0.55, Fabienne Suter 8/a a +0.68, Breezy Johnson 9/a a +0.96 e Michael Wenig 10/a a +0.97 (ieri 5/a).Più attardate le altre azzurre: Fede Brignone 23/a a +1.60 (...in teoria avrebbe dovuto fare le prove solo in previsione del superg, in pratica potrebbe lottare per un pettorale...), Nicol Delago 28/a a +1.80, Elena Fanchini 31/a a +2.00, Verena Gasslitter 33/a a +2.05, Francesca Marsaglia 47/a a +2.98, Elena Curtoni 51/a a +3.26, Lisa Agerer 57/a a +4.21, Verena Stuffer 58/a a +4.30, Anna Hofer 61/a a 4.42.Da notare Shiffrin 30/a a +1.94, Rebensburg 32/a a ... (continua)

[ 30/11/2016 ] - Merighetti e Matteo Marsaglia entrano in Eurosport
Novità nell'offerta di Eurosport per quanto riguarda le telecronache dello sci alpino: dopo l'ingresso di Karen Putzer a ottobre, anche Dada Merighetti e Matteo Marsaglia entrano nella squadra.Il velocista azzurro affiancherà Giangiacomo Secchi al commento delle discipline veloci maschili, a partire dalla discesa e dal superg di Val d'Isere, in programma venerdì 2 e sabato 3 dicembre.L'ex velocista nazionale si alternerà con Karen Putzer al commento delle gare della Coppa del Mondo femminile insieme all'inossidabile Gianmario Bonzi, e farà il suo esordio alle prove di Lake Louise, in programma tra venerdì 2 e domenica 4 dicembreI canali Eurosport 1 ed Eurosport 2 sono disponibili su Sky, canali 210 e 211, e su Mediaset Premium, canali 372 e 373. Matteo Marsaglia - Il 31enne romano, fermo ai box in questa stagione per un grave infortunio rimediato in fase di preparazione sui pendii cileni di Valle Nevado, metterà a disposizione del pubblico la propria esperienza agonistica per raccontare le emozioni delle discipline veloci (superg e discesa libera), di cui è specialista, nel corso delle gare della Coppa del Mondo 2016/17 e dei Campionati Mondiali di St.Moritz del prossimo febbraio.  Marsaglia, che vanta una vittoria in Coppa del Mondo nel dicembre 2012 in superg sulla storica Birds of Prey di Beaver Creek, debutterà venerdì 2 in concomitanza con il superg della Val d'Isere"Sono felice di vivere questa nuova esperienza ai microfoni di Eurosport - dichiara Marsaglia - "Sentirò l'emozione della gara in modo diverso, ma con lo stesso entusiasmo. In attesa del rientro in gara, sarà divertente commentare le performance dei miei compagni".Dada Merighetti - La bresciana, che ha annunciato l'addio alle competizioni al termine della scorsa stagione, si alternerà invece al commento delle gare di Coppa del Mondo femminile con l'altra opinionista di lusso, Karen Putzer, affiancando la prima voce Gianmario Bonzi.La 35enne vanta sei podi in Coppa del Mondo, tra cui una vittoria in ... (continua)

[ 30/11/2016 ] - Gut: "il calore dei tifosi ora è energia positiva"
A Lake Louise Lindsey Vonn ha vinto ben 18 volte, di cui 14 in discesa e (solo!) 4 in superg: senza di lei, unica ancora in attività tra le plurivincitrici (Seizinger 6, Goetschl 5, Riesch 5, Kostner 4 solo per citare le migliori), Lara Gut ha la concreta possibilità di fare un bel bottino sul pendio canadese.Ieri sera (20.30 ora italiana) è stata la più veloce, chiudendo in 1:47.37 e facendo il miglior parziale in tutti i settori. Pista più veloce di 3-4 secondi rispetto al solito, anche dovuto a una partenza leggermente ribassata dovuta alla mancanza di neve nella parte più alta del tracciato, come riporta la FIS."Penso che sia dovuto anche alla neve - commenta Lara Gut alla FIS - Il tracciato è diverso, per cui se la neve diventa più dura penso che sarà ancora un po' più veloce. E' bello tornare sugli sci lunghi, ma è un po' diverso. Non abbiamo potuto vedere gli uomini qui e la partenza è leggermente abbassata per cui il primo settore è un po' diverso. E' otto anni che vengo qui e scherzavo su questo con gli allenatori durante la ricognizione, perchè è sempre la stessa pista per cui mi chiedevo come mai stessimo dedicando così tanto tempo per la ricognizione!"A proposito di Lara Gut riportiamo alcuni brani di una bella intervista realizzata dal TicinoOnLine settimana scorsa, prima del weekend di Killington, dove Lara è uscita nel corso della prima manche del gigante mentre viaggiava su ottimi tempi.La giornata tipo - "A dire il vero non ne ho una standard. Dipende molto, durante la stagione, dall'orario delle gare. Se si gareggia alle 12, la mattina posso prendermela un po' comoda e recuperare le forze. Magari riesco a fare un po' di atletica prima di "scendere". Se invece si comincia alle 10.15 cambia tutto: presto, molto presto, più o meno alle 5.15, sono già in piedi. D'estate invece, quando non c'è la Coppa del Mondo, non è improbabile saltare giù dal letto alle 5 per andare sul ghiacciaio a sfruttare la neve migliore"La popolarità - "All'inizio mi ... (continua)

[ 29/11/2016 ] - Lake Louise prima prova: Gut 1/a, Schnarf 6/a
E' partita la stagione della velocità femminile: prima prova cronometrata sulla "Mens'Olympic" di Lake Louise, con 66 atlete al via, e subito miglior tempo di Lara Gut, che dopo l'uscita di sabato in gigante ha un gran voglia di rimettersi in gioco, e di sfruttare al meglio questo trittico di gare per rimanere in scia a Mikaela Shiffrin.Così la ticinese chiude in 1:47.37 (3-4 secondi più veloce dello scorso anno, partenza leggermente abbassata), facendo il miglior tempo in tutti i settori, tranne proprio ai rilevamenti di velocità (le più veloci passano a 126 km/h).E' lei l'atleta da battere, a maggior ragione mancando la Regina di Lake Louise, Lindsey Vonn.Secondo tempo per Kajsa Kling a +0.79, la svedese aveva chiuso la stagione a St.Moritz con un 4/o posto in superg e un 9/o in discesa; terzo tempo per Mirjam Puchner, vincitrice proprio dell'ultima discesa 2016 e data in gran forma.Sorprendono il 4/o e 5/o tempo dell'americana Jacqueline Wiles (pett 27) a +1.12 e della tedesca Michaela Wenig (pett.40) a +1.31Sesto tempo per la migliore delle 12 azzurre in pista: Hanna Schnarf è staccata di 1.40, ed è l'unica tra le nostre nella top10. Chiudono le prime posizioni Ilka Stuhec 7/a a +1.48, Fabienne Suter 8/a a +1.53, Alice Mckennis 9/a +1.76 e Ramona Siebenhofer 10/a a 1.81Lizi Goergl è 11/a ma con salto di palo (per cui tutte le successive scaleranno un posto in classifica)Le altre azzurre: Verena Stuffer 12/a a +2.00, Nadia Fanchini 15/a a +2.19, Elena Fanchini 22/a +2.78, Verena Gasslitter 23/a a +2.85, Sofia Goggia 25/a +3.07, Nicol Delago 29/a a +3.43, Francesca Marsaglia 41/a a +4.13, Federica Brignone 49/a a +4.49, Lisa Agerer 60/a a +6.04, Anna Hofer 62/a a +7.35, Elena Curtoni 66/a a +10.79 (tempo più alto)Da notare il più che buono 18/o tempo di Mikaela Shiffrin a +2.33, siamo proprio curiosi di vedere quanti punti conquisterà tra venerdì e domenica. Interessante anche il ritorno di Leanne Smith 46/a, dopo 2 intere stagioni perse.Attardate alcune big come ... (continua)

[ 29/11/2016 ] - Hannes Reichelt e Beat Feuz presenti in Isere
Luce verde per Hannes Reichelt: il campione austriaco, operato alla schiena a metà settembre, è pronto per tornare in pista e parteciperà alla tappa della Val d'Isere.Hannes ha pubblicato su Instagram una foto che lo ritrae in viaggio verso la località francese: l'annullamento delle gare di Lake Louise e Beaver Creek ha dato modo al velocista di poter rientrare nel gruppo.Il 36enne salisburghese ha ripreso ad allenarsi sugli sci solo da poco; settimana scorsa era sulle nevi di Reiteralm dove ipotizzava di rientrare in Val Gardena, ma evidentemente i riscontri sul campo lo hanno convinto ad anticipare. In realtà una decisione definitiva sarà presa solo dopo le due prove cronometrate in programma mercoledì e giovedì, solo allora sapremo se Hannes potrà tornare, effettivamente, in gara.E' già in Val d'Isere Beat Feuz, che fin dai primi giorni della trasferta nordamericana, tre settimane fa circa, ha sofferto di una paralisi del nervo facciale.Settimana scorsa vi abbiamo aggiornato sulla situazione: miglioramenti evidenti ma problema non del tutto risolto.Ma evidentemente Beat non ha voluto mancare all'avvio della stagione della velocità e ha raggiunto la valle francese con i compagni.Per la tre giorni transalpina (superg, discesa, gigante) sono convocati: Patrick Kueng, Beat Feuz, Carlo Janka, Mauro Caviezel, Marc Gisin, Sandro Viletta, Thomas Tumler, Ralph Weber, Niels Hintermann, Nils Mani, Stefan Rogentin (all'esordio in CdM) e Fernando Schmed.   Auf dem Weg nach Val d&#39;Isere! &#128665;&#128168; next stop Val d&#39;Isere... &#9975;&#10052;&#65039;&#128672;. @salomon #timetoplay @fisalpine @spar_oesterreich Una foto pubblicata da Hannes Reichelt (@hannesreichelt) in data: (continua)

[ 28/11/2016 ] - Le 12 Azzurre per la tappa di Lake Louise
Manca pochissimo all'avvio della stagione della velocità femminile: da Copper Mountain (le specialiste) e da Killington (le polivalenti) le azzurre stanno raggiungendo il Canada dove da domani sono in programma le tre prove cronometrate cui seguiranno le due libere di venerdì 2 e sabato 3 e il superg di domenica 4 dicembre.L'Italia ha 9 posti disponibili in discesa e ben 11 in superg, grazie ai posti fissi conquistati da Lisa Agerer, Verena Gasslitter e Anna Hofer in Coppa Europa.Oltre a questo terzetto sono a disposizione: Elena Fanchini, Hanna Schnarf, Verena Stuffer, Nicol Delago, Federica Brignone, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Nadia Fanchini, per un totale di 12 ragazze.L'assegnazione dei pettorali per le tre gare avverrà dopo le prove cronometrate ad opera dello staff tecnico.In linea di massima sono certe di partire le atlete nella top30 WCSL per cui per la discesa le 7: Nadia Fanchini, Elena Curtoni, Hanna Schnarf, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia, Elena Fanchini e probabilmente anche Sofia Goggia, considerando le varie defezioni (in primis Lindsey Vonn).In superg sono 7: Fede Brignone, Hanna Schnarf, Nadia Fanchini, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Sofia Goggia ed Elena Fanchini. (continua)

[ 27/11/2016 ] - A Killington Shiffrin non domina ma vince
Due vittorie su due slalom, e non è esagerato già parlare di ipoteca sulla coppa di specialità: Mikaela Shiffrin è profeta in patria, vincendo lo slalom di Killington, dopo quello di Levi.E' la 22/a vittoria in carriera per la straordinaria americana, nonchè decima negli ultimi dieci slalom disputati in Coppa, 13 su 13 se contiamo anche i Mondiali e gli ultimi due Campionati Nazionali americani. Semplicemente sono quasi due anni che quando partecipa, vince.Oggi Mikaela ha costruito il suo successo nella prima manche, nella seconda non ha convinto come al solito, vuoi per il fondo ormai pesantemente segnato dai passaggi, vuoi per la forte pressione dovuta al pubblico di casa e la presenza di amici e famigliari. Ne è uscita una manche guardinga, ma dove comunque ha saputo ingranare la marcia sul muro e il 22/o tempo della seconda manche (Denise Feierabend la migliore) basta per salire sul primo gradino del podio.Podio finale che conferma il risultato della prima manche: Veronika Velez Zuzulova è seconda a +0.73, Wendy Holdener terza a +0.86. L'elvetica non solo conferma il podio di Levi, ma continua in una serie positiva che in slalom la vede nelle top10 da 10 prove consecutive.Mikaela saluta Killington con 200 punti in classifica di specialità e 325 punti in classifica generale: prove di fuga.Ai piedi del podio si accomoda Nina Loeseth, a +1.34: felice perchè oggi il podio le è sfuggito ma ieri no, e perchè la sua sciata morbida ma redditizia continua ad essere efficace, e così dopo 4 gare di Coppa la norvegese è terza in generale.Quinto tempo per Petra Vlhova a +1.35, un passetto indietro in slalom e uno avanti in gigante, sarà comunque tra le protagoniste per tutta la stagione.Completano la top10 Lena Duerr 6/a a +1.49, Sarka Strachova 7/a a +1.50, Bernadette Schild 8/a a +1.57, Michaela Kirchgasser 9/a a +1.93 e Frida Hansdotter 10/a a +2.12.La svedese è la più in crisi tra le big, troppo aggressiva la sua sciata, troppo rinunciatario il suo atteggiamento, sembra ... (continua)

[ 26/11/2016 ] - Goggia:"non mi aspettavo il podio e me lo godo!"
Podio pieno di gioia e di esultanza per Sofia Goggia, un po' perchè è il primo della carriera, un po' perchè arriva recuperando 11 posizioni grazie ad una splendida seconda manche: "Non mi aspettavo minimamente di salire sul podio - dice la bergamasca delle Fiamme Gialle al sito federale FISI -, nella prima manche avevo tagliato troppo nei buchi che si erano creati sulla pista e avevo perso tempo, nella seconda sono partita spingendo il più possibile e, pur con qualche errore, è arrivato il risultato. Inaspettato anche perché faccio podio in gigante, disciplina nella quale sto facendo bene - prosegue Goggia - ma dove sono meno matura rispetto al superG. Non mi gaso più di tanto per questo podio, perché so che questo sport un giorno ti fa salire alle stelle e il giorno dopo ti fa rendere conto che non vai avanti. Mi godo il primo podio e vivo alla giornata. La prossima gara è a Lake Louise e vedremo. Dedicato a tutte le persone che mi vogliono bene - conclude Sofia - e a me stessa, perché dopo quattro operazioni alle ginocchia voglio vedere chi si butta giù da una pista così".Felice anche Marta Bassino, quarta e una delle cinque azzurre che oggi hanno fatto segnare un risultato storico, entrando in 5 tra le prime 9: "Siamo tutte lì, significa che il lavoro è stato fatto bene e che siamo sulla strada giusta. Chiaro che due centesimi, su una pista così me in queste condizioni, un po' mi bruciano. D'altra parte sono sempre fra le prime e devo essere contenta. Dallo slalom di domani non mi aspetto nulla: non so nemmeno con che numero partirò. Vado in partenza e provo a sciare al meglio delle mie possibilità".Paradossale che con il quarto posto Marta perda il primo gruppo in gigante: nel gioco dei pettorali e della classifica WCSL la cuneense scivola alle spalle di Tessa Worley.Non contenta della propria prestazione Federica Brignone, terza dopo la prima manche e poi autrice di una seconda piena di errori, con uno dei tempi più alti: "Sono contenta per Sofia, per Marta, ... (continua)

[ 26/11/2016 ] - Commozione cerebrale per Jasmine Flury
Swiss-ski ha comunicato che la velocista Jasmine Flury non parteciperà alle prime gare veloci di Lake Louise a causa di una commozione cerebrale.Jasmine è caduta durante una sessione di allenamento in slalom gigante a Copper Mountain, in Colorado.Secondo il protocollo FIS questo tipo di infortunio richiede un periodo di pausa di almeno 10 giorni. La 23enne sta quindi tornando in patria per seguire il programma di riabilitazione prima di poter rientrare in gara.L'elvetica aveva saltato tutta la stagione 2016 a causa di un problema all'anca, rinunciando tra l'altro al posto fisso in discesa e superg ottenuto grazie alla Coppa Europa.La sua ultima gara in CdM risale al marzo 2015, discesa e superg di Garmisch. (continua)

[ 25/11/2016 ] - Aksel Lund Svindal torna in gara in Val d'Isere
Sciolte le riserve: l'annullamento di Lake Louise e Beaver Creek, e il relativo recupero in Val d'Isere, hanno permesso ad Aksel Lund Svindal di recuperare in tempo per l'inizio della stagione della velocità.Poche ore fa il campione norvegese ha confermato che sarà al via in Val d'Isere, poco più di 10 mesi l'infortunio di Kitz dove ha patito rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.Ecco il suo lungo post: "Novembre in Colorado solitamente offre le sciate migliori del mondo. Hanno neve quando in Europa si fatica ad aprire i resort. Quest'anno è stato l'inverno. Abbiamo passato due settimane a Copper Mountain. L'allenamento è andato bene, ma c'erano temperature alte e poche piste aperte, mentre in Europa c'è molta neve. Sfortunatamente le gare sono state cancellate sia a Lake Louise che a Beaver Creek. Poichè in Europa la condizioni sono migliori non sono preoccupato. Annullare le gare non è mai bello, ma almeno la situazione nelle Alpi, in Val d'Isere, è tale da poter recuperare le gare di Beaver.Cosa significa questo per me? Puntavo e speravo di poter correre a Lake Louise, che sarebbe stato questo fine settimane. Forse troppo presto, ma era possibile, a seconda di come sarebbe andato l'allenamento in Colorado. Ed è andato sorprendentemente bene. Dopo lo stage in Cile ho preso le cose con calma. Il ginocchio mi faceva male e non sono andato con la squadra in Norvegia nè in Austria.Rallentare ad ottobre è stata una buona mossa. Nelle ultime due settimane ho potuto sciare quasi tutti i giorni. Mi sono nuovamente divertito in allenamento con i ragazzi. In questa settimana sto rallentando il ritmo e poi andrò in Val d'Isere. Sono pronto a gareggiare?  Probabilmente. Sono pronto per lottare per la vittoria? Probabilmente no. Ma le gare di Coppa sono i migliori allenamenti del mondo, per cui meglio buttarsi" (continua)

[ 22/11/2016 ] - Killington: Rebensburg sì, Mancuso e Veith no
Si avvicina la tappa di Killington, che per la prima volta ospita la CdM con uno slalom e un gigante, seguito di quelli inaugurali di Soelden e Levi.Questa mattina Viktoria Rebensburg ha pubblicato su Instagram una foto che la ritrae seduta in aereo e in procinto di decollare: destinazione USA!"Ho lavorato sodo per recuperare velocemente nelle ultime settimane - scrive la tedesca - dopo la riabilitazione ho continuato con gli esercizi di resistenza e sono tornata sugli sci da circa tre settimane. Nelle ultime sessioni di allenamento mi son sentita bene per cui oggi parto verso Killington per cominciare la mia stagione di Coppa sabato!"Viktoria ha decisamente bruciato le tappe, perchè si è infortunata meno di due mesi fa, durante un allenamento in Austria, ed è già pronta per gareggiare, rinunciando di fatto alla sola gara di Soelden.Vista la situazione Viktoria deciderà solo all'ultimissimo se presentarsi al cancelletto, dopo gli allenamenti in loco e la sciata in pista, ma le probabilità, alla luce di quanto scritto proprio da lei, sono molto alte.Non sarà invece delle partita Julia Mancuso, ferma per tutta la scorsa stagione a causa di una operazione all'anca e assente anche a Soelden.L'estrosa americana ha pubblicato un video su facebook dove conferma che continuerà ad allenarsi a Copper Mountain per riacquistare la miglior condizione-gara.Vedremo se Julia sarà al via a Lake Louise tra due settimane o la rivedremo in azione solo in Europa, magari al Sestriere o in Val d'Isere; l'ultima volta è stata nel marzo 2015, nella discesa di Garmisch.Infine è ancora rimandato il rientro per Anna Veith Fenninger, attesissima dopo un anno di stop ma ancora non pronta per gareggiare. Anna ha saltato l'opening di Soelden, sottolineando qualche giorno fa di aver preso la scelta giusta, e salterà anche questo secondo gigante, con la speranza di rivederla in pista al Sestriere, il prossimo 10 dicembre.  I have been working intensively on a quick recovery during the past few ... (continua)

[ 22/11/2016 ] - Feuz:problemi al nervo facciale non ancora risolti
Una decina di giorni fa vi abbiamo parlato dei problemi di Beat Feuz, che giunto in nordamerica aveva iniziato a soffrire di una paralisi dl nervo facciale destro.Nei giorni scorsi il "Berner Zeitung" ha pubblicato una intervista con il 29enne del canton bernese poco prima del ritorno in patria, essendo state cancellate le prove di Lake Louise e Beaver Creek.Il problema non è ancora risolto, e per Feuz non è stato facile allenarsi e vivere giornate 'normali': per alcuni giorni ha potuto svolgere un po' di allenamento atletico, mentre venerdì è tornato sugli sci e sabato si è allenato, ma senza forzare.La diagnosi parla di una infiammazione al nervo facciale, poichè non ci sono stati altri sintomi nel velocista elvetico. Beat soffrì dello stesso disturbo a 16 anni; non appena in Svizzera sarà sottoposto ad ulteriori esami, e potrà sciare per due o tre giorni prima di partire per la Val d'Isere."Sto meglio di una settimana fa - ha dichiarato Feuz - ma il viso non è ancora normale, soprattutto quando fa freddo." La sua presenza per la prima libera stagionale non dovrebbe comunque essere in dubbio.Il nativo di Schangnau vanta 116 pettorali in Coppa del Mondo con 7 vittorie e 15 podi tra superg, discesa e combinata (continua)

[ 21/11/2016 ] - Semaforo verde per la tappa donne di Lake Louise
Semaforo verde quest’oggi dalla Fis per la tappa di coppa del mondo femminile a Lake Louise. L’abbassamento delle temperature e l’arrivo di neve naturale hanno consentito al delegato tecnico Fis di confermare la tappa femminile che prevede sulle nevi dell’Alberta la disputa dal 2 al 4 dicembre di due discese libere ed un super-g.Questo fine settimana le donne correranno per la prima volta nella storia sulle nevi del Vermont a Killington (Usa) dove sono in programma sabato 26 novembre un gigante e domenica 27 novembre uno slalom speciale.Gli uomini, invece, per quest'anno non hanno  potuto gareggiare causa scarsità di neve sia a Lake Louise che a Beaver Creek. Torneranno in pista dunque dal 2 al 4 dicembre a Val d'Isere con il recupero della tappa cancellata in Colorado. (continua)

[ 21/11/2016 ] - Le Azzurre al lavoro a Copper Mountain
(da fisi.org) In attesa di notizie dalla pista di Lake Louise dove nel corso della serata italiana la Federazione Internazionale effettuerà un nuovo controllo per verificare se esistono le condizioni per disputare la tre giorni di Coppa del mondo da venerdì 2 a domenica 4 dicembre, continuano a Copper Mountain gli allenamenti delle velociste di Alberto Ghezze con Lisa Magdalena Agerer, Nicol Delago, Elena Fanchini, Verena Gasslitter, Anna Hofer, Hanna Schnarf e Verena Stuffer."C'è veramente poca neve da queste parti e di conseguenza ci dobbiamo adeguare perchè tutte le squadre sono presenti qui e decidono gli americani gli orari dei turni di ciascuna nazione - spiega l'allenatore responsabile -. Comunque vada a finire questo periodo negli Stati Uniti, ci servirà per i prossimi mesi di coppa perchè in Europa non saremmo riusciti a fare velocità. Qui a Copper tracciamo ogni giorno circa 1' in supergigante e 55" di discesa, che abbiamo alternato con qualche giorno di gigante. Le ragazze stanno bene, c'è grande voglia di rompere il ghiaccio".A Copper sono presenti anche Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia, a cui si aggregheranno nelle prossime ore Irene Curtoni, Manuela Moelgg e Laura Pirovano in vista del gigante di sabato 26 novembre a Killington, mentre domenica 27 è previsto lo slalom.  (continua)

[ 21/11/2016 ] - Svindal, Cook, Hudec, Kueng: rientri rimandati
L'annullamento della gare maschili di Lake Louise, originariamente in programma per il 25/27 novembre, costringe la FIS a posticipare l'avvio della stagione della velocità in Val d'Isere e di conseguenza cambia i piani di tanti atleti che, per motivi diversi, hanno dovuto rinunciare in parte o del tutto alla stagione passata, e che avevano preventivato di tornare in gara proprio nella località canadese.Cominciamo proprio dai padroni di casa: Dustin Cook aveva cullato per mesi l'idea di tornare in superg proprio a Lake Louise, contornato dall'affetto di amici e parenti.E infatti non ha digerito l'annullamento delle gare nordamericane tanto da scagliarsi, non a ragione, contro la FIS...Voglia di gareggiare anche per Jan Hudec, che ha polemicamente abbandonato il Canada nell'estate per accasarsi sotto la bandiera della Repubblica Ceca, dopo due anni praticamente fermo (cadde in superg proprio a Lake Louise 2015), e dopo aver cambiato materiali passando a Stoeckli.Ritorno in gara rimandato anche per lo svizzero Patrick Kueng che si è fermato lo scorso dicembre in Gardena e dunque rivedrà il cancelletto a quasi un anno di distanza.Altri ancora hanno passato un inverno di riabilitazione e un'estate di lavoro: l'austriaco Markus Duerager, ad esempio, si era fatto male a Lake Louise un anno fa e poi si è dovuto ri-operare a giugno.Più di tutti era atteso Aksel Lund Svindal: il campionissimo norvegese ha passato un'estate simile ma diversa rispetto al 2015. Anche l'altro anno tornava da un infortunio (tendine d'Achille nell'ottobre 2014) ma aveva avuto molto più tempo per prepararsi e infatti l'anno scorso arrivò a Lake Louise pronto, tanto da vincere subito.Quest'anno invece il recupero dall'infortunio di Kitz ha richiesto molto più tempo, molta più energia, e molte meno garanzie di tornare ai livelli di prima, ecco perchè questo posticipo tutto sommato fa bene al norvegese, che avrà una settimana in più di allenamenti sulle gambe.Aksel però non si sente ancora al massimo ... (continua)

[ 19/11/2016 ] - Posticipato il controllo neve a Lake Louise
Dopo l'annullamento delle tappe maschili di Lake Louise e Beaver Creek, e la conferma di quella tecnica femminile di Kingstone, ora rimane solo il controllo neve a Lake Louise - per le tappa femminile - e chiudere il cerchio della trasferta nordamericana.La FIS ha posticipato a lunedì 21 (ore 12 locali) il controllo neve ufficiale, per permettere agli organizzatori locali di fare neve sfruttando il freddo finalmente arrivato in queste ore.Il programma di gare prevede due discese e un superg tra il 2 e il 4 dicembre.Se Lake Louise dovesse ricevere luce verde si avrebbe la curiosa situazione delle due tappe femminili realizzate come da programma e delle due maschili annullate (aspettando il recupero di Lake Louise) (continua)

[ 18/11/2016 ] - Dustin Cook e FIS in piena polemica
Dopo aver saltato tutta la scorsa stagione per un infortunio patito pochi giorni prima di Soelden, Dustin Cook non vedeva l'ora di tornare a misurarsi con la discesa e sopratutto con il superg.Era già rientrato a Soelden, senza qualificarsi, ma non nella 'sua' disciplina, il superg, sperando di ricominciare dove aveva lasciato, ovvero con la vittoria alle Finali di Meribel 2015.Il velocista canadese si sta allenando con i compagni proprio in Colorado, quando è arrivata la decisione di annullare la tappa di Lake Louise.Cook ha masticato davvero amaro, tanto che al 'Calgary Herald' (e via twitter) ha dichiarato che la FIS è stata troppo frettolosa nell'annullare la gara, perchè nei prossimi giorni le previsioni meteo annunciavano un'ondata di temperature glaciali, che poteva essere sfruttata per preparare la gara."Ad essere onesto sono un po' shockato - dichiara Dustin - Ho tanti pensieri in testa. Non è come un giorno di lutto ma è davvero una disdetta."La FIS normalmente verifica il tracciato di gara 10 giorni prima della stessa, e in questo caso il controllo neve era stato posticipato da sabato a martedì e poi a mercoledì.Il rammarico di Dustin si spiega perchè dal giorno dell'infortunio "...ho letteralmente continuato a pensare al ritorno a Lake Louise, immaginandomi quel giorno, era l'obiettivo fin dal primo giorno della riabilitazione"Non contento su "Snow Sport Culture" è tornato a lungo sull'argomento, illustrando tutto il suo rammarico, e citando l'importanza di quella gara per tutto lo sci alpino canadese.Oggi è arrivata anche la cancellazione di Beaver Creek, e il canadese è 'esploso' su twitter, polemizzando con la FIS, affermando che se le gare fossero state in Europa non sarebbe stato cancellate così velocemente.Il tweet (anzi due) al momento sembra scomparso dal profilo di Cook, ma non la risposta della FIS, divisa in due tweet che afferma: "siamo dispiaciuti per l'annullamento di ogni gara come gli atleti, i fans e gli organizzatori. Non prendiamo ... (continua)

[ 18/11/2016 ] - No Lake Louise-Beaver: i velocisti tornano a casa
Annullata la tappa di Lake Louise, annullata quella di Beaver Creek: in attesa che la FIS comunichi date e località sede di recupero, di sicuro viene stravolto il programma logistico e di lavoro dei velocisti di un po' tutte le squadre, italiani compresi.Gli azzurri della velocità, Peter Fill, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Matteo De Vettori e Werner Heel, si stanno allenando in Canada, a Nakiska, ma alla luce di queste decisioni torneranno in patria già domenica prossima 20 novembre.Discorso diverso per il Circo Rosa: confermato il programma di Killington con uno slalom sabato 26 e un gigante domenica 27, in attesa di capire se potranno essere disputate le due discese e il supergigante di Lake Louise dal 2 al 4 dicembre, decisione che verrà presa a metà della prossima settimana.Il gruppo polivalenti rimarrà quindi a Copper Mountain, in Colorado, fino a martedì 22 novembre: presenti Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Nadia Fanchini, Sofia Goggia e Francesca Marsaglia.Nella stessa località sono presenti le velociste Lisa Magdalena Agerer, Nicol Delago, Elena Fanchini, Verena Gasslitter, Anna Hofer, Hanna Schnarf e Verena Stuffer che vi rimarranno fino al 27 novembre. (continua)

[ 18/11/2016 ] - Cancellata la tappa di Beaver Creek
Anche Beaver Creek deve alzare bandiera bianca. La Fis, era l'una di notte in Italia, ha comunicato che dopo la tappa di Lake Louise anche quella sulle nevi del Colorado non potrà avere luogo quest'anno.La carenza di neve e le temperature troppo elevate di questa prima parte di novembre, insieme ad un cambio di meteo non previsto a lungo termine, nonostante un abbassameento delle temperature in queste ultime ore e qualche leggera nevicata, hanno costretto la Fis ad annullare anche la tappa statunitense, in calendario dal 2 al 4 dicembre prossimi.La Fis non ha ancora annunciato ufficialmente dove e quando le gare cancellate a Lake Louise e quelle di Beaver Creek saranno recuperate. Sicuramente quelle cancellate a Beaver Creek (discesa, super-g e gigante) saranno recuperate in Val d'Isere, ma si disputeranno sul vecchio tracciato della pista La Daille e non sulla Face du Bellevarde dove nel 2009 si svolsero i Mondiali e dove poi, il 10 e 11 dicembre, sempre gli uomini gareggeranno con un gigante ed uno slalom speciale. Dunque per tre week end di fila Val d'Isere si appresta ad essere la sede unica della coppa del mondo maschile e femminile, perchè dopo le due tappe maschili, approderanno sul versante francese delle Alpi provenienti dal Sestriere anche le donne per le tre prove dal 16 al 18 dicembre. (continua)

[ 17/11/2016 ] - Luce verde per Killington
Oggi pomeriggio la FIS ha confermato ufficialmente il programma di gare di Killington: il controllo neve ha dato esito positivo per cui, come ipotizzato negli ultimi giorni, le gare tecniche femminili del prossimo 26/27 novembre andranno regolarmente in scena.L'impianto di innevamento artificiale della località nel Vermont si è rivelato all'altezza delle aspettative, grazie alle basse temperature, dunque la "Superstar" sarà pronta ad accogliere il Circo Rosa.E proprio l'account twitter ufficiale di Killington ha annunciato che oggi Mikaela Shiffrin era in 'ricognizione' sulla pista di gara...Notizie meno confortanti per il circuito maschile: dopo l'annullamento di Lake Louise anche la tappa di Beaver Creek è a forte rischio, vista la penuria di neve in quell'angolo di Colorado.Il controllo ufficiale è previsto per venerdì 25. Positive snow control at @KillingtonMtn for ladies&#39; #BeastWorldCup 26-27 Nov. https://t.co/3KzjrdUS8p pic.twitter.com/X1TKabW15A&mdash; FIS Alpine (@fisalpine) 17 novembre 2016   Glad to have @MikaelaShiffrin stop by and check out the Superstar snow. See the @usskiteam star in action here in 10 days! #beastworldcup pic.twitter.com/1vxArJJRbn&mdash; Killington Resort (@KillingtonMtn) 16 novembre 2016 (continua)

[ 16/11/2016 ] - Gardena disponibile a recupero se salta Beaver
La cancellazione della tappa maschile di coppa del mondo prevista il 26 e 27 novembre a Lake Louise in Canada ha costretto la Fis ad un cambio di programma per quanto riguarda il controllo neve anche a Beaver Creek, anticipato a questo venerdì.La situazione meteo critica in Nord America, con assenza di nevicate e temperature miti, potrebbe costringere il circo bianco maschile, già da alcune settimane in allenamento sulle nevi americane, ad un rientro anticipato in EuropaCancellata Lake Louise ora si attende a quale sorte andrà in contro anche Beaver Creek, dove sono in programma il 2, 3 e 4 dicembre una discesa, un super-g ed un gigante maschili. Nella località del Colorado la neve è parzialmente arrivata, ma le temperature restano ancora troppo miti per poter effettuare un innevamento programmato di un certo peso. Nel caso si dovesse andare verso una cancellazione anche della tappa statunitense, dopo quella canadese, allora la Fis potrebbe decidere di ritornare anticipatamente in Europa per recuperare, nel più breve tempo possibile, le cinque prove cancellate (2 discese, 2 super-g,e un gigante).In prima fila per eventuali recuperi nel week end del 3 e 4 dicembre ci sarebbe Val d'Isere visto che poi la settimana successiva, quella del 10 e 11 dicembre, gli uomini sarebbero impegnati nella medesima località con la tappa già in calendario. Per le restanti prove veloci che non si potessero recuperare sulle nevi francesi potrebbe entrare in gioco anche Val Gardena, come ci ha confermato telefonicamente Rainer Senoner presidente del Comitato di coppa. "Venerdì dopo il controllo neve a Baver Creek - ci ha detto Senoner - la Fis avrà un quadro chiaro della situazione. Da parte nostra c'è sempre la massima collaborazione con la Fis e la massima disponibilità. Sicuramente, vista la situazione di innevamento attuale sulla Saslong, sarebbe difficile ospitare l'eventuale tappa di recupero già il primo week end di dicembre, ma singole gare come già accaduto in passato non è da ... (continua)

[ 16/11/2016 ] - Cancellata Lake Louise, da decidere recupero
Alla fine Lake Louise ha dovuto purtroppo alzare bandiera bianca. Nella località canadese non ci sono le condizioni di innevamento per svolgere regolarmente la tappa maschile di coppa del mondo prevista per il 26 e 27 novembre.Lo ha deciso poco fa il responsabile della velocità maschile della Fis Hannes Trinkl che da 4 giorni si trovava nella località canadese per valutare la situazione.Nei prossimi giorni la Fis deciderà l'eventuale sede del recupero. In Finlandia Markus Waldner, il direttore della coppa del mondo maschile, nei giorni scorsi aveva ipotizzato un possibile recupero in Europa: tra le località candidate ci sono Val d'Isere, Garmisch e Kvitfjell.Resta da capire, invece, se anche la tappa femminile prevista la settimana dopo con tre prove in programma, potrà svolgersi regolarmente. Stessa situazione a Beaver Creek dove nello stesso week end si attende un cambio delle condizioni meteo per poter dare regolare svolgimento alle tre prove maschili.Venerdì sarà decisa, invece, la sorte di Killington in Vermont dove le condizioni di completamente della pista di gara, dove sono previsti un gigante ed uno slalom femminile il 25 e 26 novembre, sono a buon punto grazie ad un potente sistema di innevamento artificiale. (continua)

[ 14/11/2016 ] - Lake Louise: controllo neve slitta a mercoledì
Potrebbe slittare ancora di un giorno il controllo neve a Lake Louise. Lo ha reso noto lo stesso Race Director della coppa del mondo maschile Markus Waldner da Levi dove ieri si è chiusa la tappa lappone. Nella località canadese, dove il 25 e 26 novembre prossimi sono in programma le prime gare veloci della stagione di coppa del mondo maschile, il responsabile tecnico della Fis Hannes Trinkl aveva già dovuto posticipare da sabato a martedì il previsto controllo neve. Ora ci potrebbe essere uno slittamento di altre 24 ore, forse l'ultimo per decretare il futuro di questa tappa a causa della carenza di neve. Gli organizzatori sono al lavoro per completare l'innevamento del tracciato di gara, dove poi il week end dopo sono previste anche tre prove di coppa femminile, ma sul fatto che gli uomini riescano a gareggiare, Waldner non sembra troppo ottimista.Ma la situazione più critica è quella di Beaver Creek in Colorado dove la neve non c'è proprio. Una decisione verrà presa venerdì prossimo e sarà inappellabile, fa sapere Waldner interpellato dall'Agenzia di stampa austriaca Apa. Sulle nevi sede dell'ultimo mondiale sono in programma dal 2 al 4 dicembre tre prove maschili. Per recuperare eventualmente queste due tappe la Fis ha già contattato la norvegese Kvitfjell e la tedesca Garmisch.Le migliori opportunità di regolare disputa della sua tappa le ha Killington, nel Vermont sulla costa est, che per la prima volta accoglie il circo bianco. Li sono in programma il 26 e 27 novembre due prove tecniche femminili (gigante e slalom) e grazie anche all'abbassamento delle temperature i cannoni stanno lavorando a pieno regime.Intanto le squadre nazionali che non hanno ancora raggiunto Canada e Stati Uniti sono in attesa di una decisione finale, onde evitare una inutile trasferta oltre oceano molto costosa. (continua)

[ 13/11/2016 ] - Vonn mostra la cicatrice e torna ad allenarsi
Giornate difficili per Lindsey Vonn. Giovedì la caduta a Copper Mountain, la frattura dell'omero, gli esami in clinica e l'operazione. E più o meno nelle stesse ore è venuto a mancare suo zio Frank, molto malato, fonte di ispirazione per la stessa Lindsey.Ora le speculazioni del Circo Rosa sono tutte rivolte a dare risposta alla domanda: "quando tornerà in gara Lindsey?"  Secondo Mikaela Shiffrin la sua connazionale vuole raggiungere il record di vittorie di Stenmark e rinunciare alle tre possibili (probabili!) vittorie di Lake Louise non sarà facile, un posto dove "può correre senza allenarsi ed essere veloce ugualmente".Correre con un braccio fratturato non è uno scherzo, ma solo Lindsey e il suo staff medico conoscono l'esatta situazione.Rainer Salzgeber, Racing Director di Head, non sa quanto tornerà una delle sue atlete di punta, ma "non mi sorprenderebbe se vincesse l'oro Mondiale subito dopo essere tornata in Coppa..."Intanto la campionessa non si ferma mai, anche sui social: su Instagram ha pubblicato la foto del braccio destro con una bella e lunga cicatrice in primo piano, su twitter ha aggiunto di "aver bisogno di molto burro di cacao per questa" e su Snapchat (ne pubblica una foto skionline.ch) ha inviato una foto che la ritrae al lavoro a casa con il personal trainer (e un tutore al braccio)....e trova il tempo di congratularsi con Lewis Hamilton vittorioso nel GP del Brasile...Dunque, quando tornerà Lindsey? Troppo presto per dirlo, ma ci ha abituato a tornare da infortuni ben più gravi e siam sicuri che anche questa volta ci stupirà... Gonna need a lot of cocoa butter to get rid of this scar... &#128533; pic.twitter.com/oIQGfVIYmk&mdash; lindsey vonn (@lindseyvonn) 13 novembre 2016  (continua)

[ 12/11/2016 ] - Banca Generali per Bosca, Nauders per Agerer
Ieri tramite Instagram due azzurri hanno annunciato un nuovo contratto di sponsorizzazione.Guglielmo Bosca, classe 1993 di Torino ma cresciuto sciisticamente in Val d'Aosta, sarà sostenuto da 'Banca Generali', che già ha in scuderia Federica Brignone, punta di diamante delle nostre gigantiste.Guglielmo ha partecipato ai mondiali juniores 2012 e 2013, può vantare 5 top10 in Coppa Europa tra cui un podio in superg, e nel gennaio 2015 ha potuto esordire in CdM proprio sulla mitica Streif di Kitz. E' ancora alla ricerca dei primi punti nel circuito maggiore, ma ha lavorato per tutta l'estate con la squadra A dei velocisti e prenderà il via alle gare veloci fin da Lake Louise.Nuovo sponsor anche per Lisa Agerer, che su Instagram ha scritto: "un gran notizia poche ore prima di partire per il nordamerica. Nauders sarà il mio main sponsor per la prossima stagione"Dunque il comune austriaco a pochi km dal passo di Resia e dal confine italiano, dove è cresciuta Lisa, sarà il suo sponsor per quella che deve essere la stagione del riscatto. Infatti Lisa parteciperà alle prove veloci nordamericane dopo due stagioni di lontananza dal massimo circuito. La Agerer ha vinto, dominando, la classifica di Coppa Europa 2012; sempre nel circuito continentale ha conquistato il posto fisso in superg nella scorsa stagione.  Sono molto carico di iniziare questa nuova avventura con il supporto di BANCA GENERALI! Orgoglioso di rappresentare questi colori insieme alla grandissima @federicabrignone #bancagenerali #newsponsor #wearefisi #headski Una foto pubblicata da Guglielmo Bosca (@gubosca) in data: (continua)

[ 11/11/2016 ] - Vonn cade e si frattura l'omero
Ancora un infortunio per Lindsey Vonn, caduta oggi mentre si stava allenando a Vail, in Colorado, in vista del ritorno alle gare nel weekend veloce di Lake Louise.Lo riporta Gazzetta.it.La supercampionessa americana ha riportato una frattura "a spirale" dell'omero, sempre secondo quanto riporta il sito della rosea, ed è stata subito soccorsa e portata all'ospedale per essere sottoposta ad intervento.E' ancora troppo presto per capire i tempi di recupero, ma la sua stagione, e i Mondiali, se fosse confermato l'infortunio, sono a rischio o comunque in salita.Sarebbe il terzo/quarto stop negli ultimi 3 anni, partendo dalla rottura dei legamenti crociati ai Mondiali di Schladming 2013. Ecco tutti infortuni di Lindsey degli ultimi 3 anni:Schladming 2013 - si infortuna nel superg: rottura del mediale collaterale e del crociato anteriore del ginocchio destro, con frattura del piatto tibialeNovembre 2013 - cade a Copper Mountain, si procura la lacerazione del legamento crociato anteriore sempre del ginocchio destroAgosto 2015 - cade in Nuova Zelanda e si frattura la cavigliaFebbraio 2016 - cade a Soldeu in superg, procurandosi una microfrattura al ginocchio sinistro.Aggiornamento ore 20.40: moltissimi siti e tweet hanno riportato la notizia, fornita da Gazzetta.it, alla quale però manca una conferma ufficiale da parte della federsci americanaAggiornamento ore 21.00: Lindsey Vonn ha confermato la notizia con un post sul suo facebook: "sfortunatamente ieri sono caduta durante un allenamento a Copper Mountain e mi sono fratturata l'omero del braccio destro. Mi sono operata ieri sera con successo a Vail e tutti si sono presi cura di me. Nonostante mi senta frustrata da questo ulteriore stop, so che almeno le ginocchia sono ok e che tornerò sulle piste prima possibile, come ho sempre fatto! Grazie per il vostro continuo affetto e sostegno, significa tanto per me"   aggiornamento ore 23: qualche minuto fa Lindsey ha tweettato: "non so perchè queste cose capitano a me ma so che ... (continua)

[ 11/11/2016 ] - Poca neve in Nord America: gare a rischio
Allarme-neve in Nord America: in questi giorni quasi tutte le squadre sono partite o stanno partendo in vista delle gare nordamericane, ma sia a Lake Louise che a Beaver Creek che a Killington manca neve, mettendo a rischio le gare.Le alte temperature non permettono la produzione di neve, e il controllo FIS si avvicina: le prime gare sono in programma il 26 e 27 novembre, la classica tappa di Lake Louise per i velocisti e il debutto di Killington per le ragazze (slalom e gigante).Oggi il responsabile per la velocità FIS Hannes Trinkl è in volo verso il Canada, dove martedì ci sarà il controllo FIS ufficiale: il controllo neve era previsto sabato ma è stato posticipato a martedì proprio perchè in questi giorni è previsto l'arrivo di neve e abbassamento delle temperature.A Killington si sta lavorando sulla "Superstar" che dalle ultimissime immagini in webcam appare con una striscia di neve nel verde, neve sparata coi cannoni quando le temperature lo hanno permesso. La pista, al momento, non è pronta, ed è possibile che la FIS prenda qualche decisione in merito entro la fine del weekend di Levi, per evitare una inutile trasferta alle squadre tecniche.La settimana successiva gli uomini si sposteranno a Beaver Creek (Colorado) per superg, discesa e gigante, mentre le ragazze sono attese a Lake Louise per l'avvio della stagione della velocità.Qui di seguito un immagine dalla webcam posta in cima alla Birds of Prey: situazione difficile, ma c'è ancora tempo. (continua)

[ 09/11/2016 ] - Polivalenti verso Vail,velociste a Copper Mountain
(da fisi.org) E' pronta a scattare il viaggio della squadra femminile con destinazione Nordamerica, dove si svolgeranno la terza e quarta tappa di Coppa del mondo. Il team delle polivalenti si allenerà al completo a Vail (Colorado) da venerdì 11 a martedì 22 novembre con Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia con l'allenatore responsabile Gianluca Rulfi e i tecnici Angelo Weiss e Damiano Scolari, per poi trasferirsi a Killington, nel Vermont, dove sabato 26 e domenica 27 novembre si disputeranno un gigante e uno slalom.Il gruppo della velocità preparerà invece l'appuntamento di Lake Louise (due discese venerdì 2 e sabato 3 dicembre e supergigante domenica 4 dicembre) sulle nevi di Copper Mountain dove atterreranno venerdì 11 novembre. La permanenza in Colorado si concluderà domenica 27 novembre, giorno del trasferimento in Canada dove ritroveranno anche le polivalenti. Il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato Lisa Magdalena Agerer, Nicole Delago, Elena Fanchini, Verena Gasslitter, Anna Hofer, Johanna Schnarf e Verena Stuffer, accompagnate dall'allenatore responsabile Alberto Ghezze e dai tecnici Michael Mair, Giovanni Feltrin e Marco Viale. (continua)

[ 09/11/2016 ] - Inner, Paris e Fill in partenza per il Colorado
(da fisi.org) E' stata definita la lunga trasferta nordamericana della squadra di velocità maschile di sci alpino di Coppa del mondo.Il gruppo arriverà negli Stati Uniti in due differenti momenti: Christof Innerhofer, Dominik Paris e Peter Fill partiranno con destinazione Copper Mountain, in Colorado, nella giornata di giovedì 10 novembre con l'allenatore responsabile Alberto Ghidoni e i tecnici Christian Corradino e Patrick Staudacher, dove rimarranno fino al 17 novembre, giorno in cui si trasferiranno a Nakiska, in Canada, per altri quattro giorni di allenamento durante i quali si aggregheranno gli altri convocati che sono Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Matteo De Vettori, Werner Heel, accompagnati dai tecnici Raimund Plancker e Lorenzo Galli.Lunedì 21 novembre è previsto l'approdo a Lake Louise, dove mercoledì 23 novembre cominceranno le prove ufficiali in vista della discesa di sabato 26 novembre, mentre il giorno successivo toccherà al supergigante.La settimana successiva sarà invece tempo di trasferirsi in Colorado per la discesa di venerdì 2 dicembre e il supergigante di sabato 3 dicembre, il primo giorno di allenamento ufficiale è fissato per martedì novembre. L'ultima gara in programma, il gigante, sarà domenica 4 novembre. (continua)

[ 01/11/2016 ] - Distorsione al ginocchio per Fabienne Suter
La velocista svizzera Fabienne Suter è caduta oggi durante una sessione di allenamento a Saas Fee, dove stava preparando le prime gare veloci della stagione.Swiss-ski riporta che la 31enne è stata sottoposto a risonanza magnetica, che ha evidenziato una leggera distorsione al ginocchio destro. Fabienne dovrà fermarsi per qualche giorno e sottoporsi a fisioterapia, ma dovrebbe riuscire a partire tra una decina di giorni con le compagne verso Copper Mountain e recuperare per le prove di Lake Louise.In carriera vanta 193 pettorali, 4 vittorie e ulteriori 16 podi; nella scorsa stagione ha chiuso al secondo posto della classifica di discesa, alle spalle di Lindsey Vonn. (continua)

[ 01/11/2016 ] - Anna Veith potrebbe posticipare il ritorno
Domenica Anna Fenninger Veith era ospite con il marito Manuel del torneo ATP di Vienna. C'è grandissima attesa intorno alla campionessa che si è infortunata al ginocchio ormai più di un anno fa, a pochi giorni dal opening della stagione 2016, e che dopo aver saltato la prima gara della stagione 2017, a Soelden, potrebbe saltare anche le tappe di Killington (slalom e gigante) e Lake Louise (discesa e superg) e tornare al cancelletto solo quando il Circo Rosa tornerà in Europa (il 10 dicembre al Sestriere)Anna ha spiegato ancora una volta che i programmi dipendono totalmente dallo stato del suo fisico e in particolare dalla salute del ginocchio destro, e dunque solo più avanti potrà capire come sta il fisico, mentre continua a lavorare per la piena riabilitazione.Tra l'altro la campionessa ha utilizzato questo anno lontano dalla neve per scrivere un libro ("Zwischenzeit", che significa "Nel Frattempo" ma nello sport anche "Intermedio") che dovrebbe essere presentato a Vienna lunedì 7 novembre, dove Anna racconta alcuni episodi della sua carriera, "alti e bassi, vittorie e sconfitte", tornando su momenti e ricordi che, sostiene, non ha avuto il tempo di godere a fondo per la velocità della sua vita da atleta.Tra i tanti retroscena un pizzico di polemica con la federsci austriaca: "all'inizio della mia carriera in Coppa la federazione voleva dei polivalenti, e voleva che alcuni atleti lo fossero fin da giovani per poter puntare alla vittoria in generale. Competere in tutte le discipline quando non sei all'inizio è difficile, non dovrebbe essere richiesto a nessuno. Ma sfortunatamente la mia parola ha avuto peso solo quando ho iniziato a vincere. Oggi con le giovanissime è diverso."La bella Anna in una intervista al Kronen Zeitung ha avuto parole dolci per il marito Manuel: "avere al mio fianco una persona come lui durante la riabilitazione è stato estremamente importante. Gli sono grata e non potrei immaginare una vita diversa. E' l'unica persona con cui posso essere ... (continua)

[ 31/10/2016 ] - Hirscher: esordio in super-g già a Lake Louise?
Fresco del terzo titolo di "Sportivo dell'anno" in Austria Marcel Hirscher ha voluto ringraziare tutti attraverso il suo blog per questo ennesimo riconoscimento ottenuto, ma tra le righe ha lasciato anche qualche indicazione in vista dei prossimi appuntamenti di coppa del mondo che lo vedranno sicuro protagonista."In vista della gara di Levi - scrive Marcel sul suo blog - ho già svolto solo, causa maltempo, due giorni di allenamento tra i pali stretti da solo. Ora ho in programma altri cinque giorni di confronto con i miei colleghi di squadra, ed eventualmente credo di poter inserire nel mezzo anche qualche allenamento in super-g in vista della trasferta di Lake Louise". Dunque stando a questa indicazione Marcel Hirscher avrebbe intenzione di correre anche il super-g in terra canadese previsto il 27 novembre prossimo. Una novità in casa del campione di salisburgo che fino ad ora aveva fatto intendere di voler correre eventualmente solo il super-g di Beaver Creek previsto ai primi di dicembre, quello ormai consueto di Kitzbuehel in chiave Mondiale di St. Moritz, oltre che quello delle finali di coppa del mondo ad Aspen. Staremo a vedere cosa deciderà Marcel insieme al suo team.Riguardo a Levi poi aggiunge: "Possiamo solo sperare che a Levi nei prossimi giorni possa cadere tanta neve. Finora da quello che ho potuto veder in web cam ci sono solo mucche al pascolo. Ma sappiamo come vanno le cose nel lontano nord: quando il fronte freddo arriva i ragazzi di Levi in tre giorni sono in grado di preparare al meglio quella pista. Ed allora ci vedremo a Levi". (continua)

[ 30/10/2016 ] - Matthias Mayer: "in discesa qualifiche come in F1"
Il velocista austriaco Matthias Mayer, campione olimpico in carica di discesa, ha saltato l'opening di Soelden per recuperare pienamente dall'infortunio, ma si prepara ad essere in pista a Lake Louise.Lo scorso dicembre, durante la discesa della Val Gardena, è caduto dopo essersi sbilanciato su un salto sbattendo violentemente la schiena, e fratturandosi una vertebra, impatto che avrebbe potuto avere esiti più nefasti senza il  nuovo airbag.Anche Matthias, come altri, ha voluto esprimersi sul tema del rinnovo della Coppa del Mondo, proponendo un'idea: organizzare per le prove veloci delle vere e proprie sessioni di qualifica, come nella F1, con l'autore del miglior tempo che ha la priorità nella scelta del pettorale.Intanto dal prossima stagione cambierà l'assegnazione dei pettorali per discesa e superg, con i migliori 10 della WCSL che potranno scegliere un numero tra 1 e 19 (dispari), in modo da essere presenti in TV per un tempo più lungo.Gli austriaci partiranno per Nakiska, in Canada, giovedì 10, più tardi rispetto ai programmi iniziali a causa della mancanza di neve e delle alte temperature. (continua)

[ 26/10/2016 ] - Gli svizzeri Kueng e Murisier criticano la FIS
Dopo l'ennesima stagione travagliata, la scorsa è finita ai primi di gennaio per una lesione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro, Patrick Kueng è pronto per tornare a pieno ritmo in Coppa del Mondo, a cominciare dalla libera di Lake Louise.Settimana scorsa, prima della gara inaugurale di Soelden cui non ha partecipato, l'elvetico ha alzato la voce e i toni, e in una videointervista per la serie "Audi - Road to St.Moritz" ha dichiarato: "nello sci alpino non è possibile formare un consiglio degli atleti come nel tennis. Non capisco perchè. Gli sciatori sono stupidi? No, semplicemente non riusciamo a metterci insieme."Dunque Patrick punta il dito contro l'incapacità, o la mancanza di consuetudine, di fare gruppo tra gli atleti top. A onor del vero uno di quelli più attivi è sempre stato il suo connazionale Didier Cuche, ma è vero che su questo argomento rimangono moltissimi passi da fare.Qualche giorno più tardi su facebook Patrick ha pubblicato l'intera intervista chiarendo il suo pensiero: "non volevo offendere nessuno, potete farvi un'idea sentendo direttamente la mia voce."Nella stessa intervista il 32enne velocista affronta un altro argomento spinoso, ovvero la perdita costante di appeal della Coppa del Mondo, frutto, a suo dire, di scelte tecniche e di marketing sbagliate, che portano la FIS ad essere sempre in ritardo."Non è cambiato molto negli ultimi anni in termini di marketing. Le gare di oggi o di 10 anni fa sono praticamente le stesse. I premi gara sono bassi, dovremmo essere notevolmente aumentati. Rischiamo la vita e la salute e dobbiamo essere ricompensati adeguatamente."Ed ecco qualche idea dello svizzero, che vanta 2 vittorie e 3 podi in CdM: più gare notturne, per slalom e gigante, aumentare il numero di gare ospitate dalle tappe classiche, come Kitzbuehel, Schladming o Wengen. E mandare in pensione, subito, le supercombinate.Non meno duro l'attacco di un altro elvetico, Justin Murisier, raccolto dal magazine Blich.ch.Murisier, ottimo 7/o ... (continua)

[ 21/10/2016 ] - Lo Sci di Cristallo consegnato a Federica Brignone
LIVE DA SOELDEN - Consegnato quest'oggi a Federica Brignone, in occasione della conferenza stampa delle azzurre all'Hotel Tyrolerhof aa Soelden, lo "Sci di Cristallo 2015-2016".In testa dalla 1/a alla 15/a tappa, la carabiniera di La Salle è stata, infatti, la vincitrice della I edizione dello "Sci di Cristallo" iniziativa lanciata da Fantaski.it nell’ottobre 2015: una "gara a tappe" all’interno della Coppa del Mondo, dedicata ad Azzurri e Azzurre, votando e premiando l’atleta più meritevole di uno specifico weekend di gare.Con 34 punti complessivi Federica Brignone è stata la più votata tappa dopo tappa, raccogliendo i voti e il consenso della Redazione: una stagione certamente positiva per Fede, dove ha trovato la prima e seconda vittoria in CdM, una crescita importante in superg e la costanza di rendimento. Fede ha vinto la prima tappa, quella di Soelden, poi la IV, di Are, la XII di Soldeu.Il premio è stato consegnato da Matteo Pavesi a nome anche degli altri votanti: Carlo Gobbo, Luca Perenzoni, Vittorio Savio, Marco Regazzoni e Andrea Prati. Non solo voti: per ogni atleta votate viene scritta e pubblicata una motivazione. In redazione ci siamo divertiti a votare, abbiamo concordato ma anche discusso, a volte unanimi a volte decisamente divisi sugli atleti da premiare, cercando sempre di focalizzarci sul singolo risultato di tappa.Sul podio di questa edizione, al secondo posto con 24 punti Peter Fill, vincente nelle tappe di Lake Louise e Kitz e costante 'accumulatore' di consensi per tutta la stagione. Bronzo per Dominik Paris (20 punti): a metà stagione, dopo la VII tappa, ne aveva solo 2, a dimostrazione di come sia andato in crescendo nella seconda parte.REGOLAMENTO - Il calendario maschile e femminile viene suddiviso in tappe, grosso modo corrispondenti ai week-end di gare. Ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli atleti che hanno conquistato almeno un punto (in casi eccezionali possono essere premiati anche atleti che hanno gareggiato ma non ... (continua)

[ 20/10/2016 ] - Reichelt prepara il ritorno:probabile Beaver Creek
E' stato un settembre intenso per Hannes Reichelt: dopo un lungo periodo di allenamento in Cile è tornato in patria ai primi del mese, pochi giorni dopo si è sposato con l'altoatesina Larisa Hofer (ex squadra C) e una settimana dopo ancora è finito...sotto i ferri, per farsi asportare un pezzo di disco lombare dal canale spinale.Vista la non tenera età (36 anni) qualcuno ha pensato che Hannes non sarebbe tornato a gareggiare: tutto il contrario, il velocista sta recuperando velocemente e vuole continuare fino al 2019, e la prima tappa sarà Beaver Creek, dove conta di essere al cancelletto della 'Birds of Prey'."Il programma è di andare in nordamerica - racconta Hannes al Kronen Zeitung -, ma partirò dopo i miei compagni di squadra. A fine novembre ci sono le gare di Lake Louise, sarà dura, ma conto una settimana dopo a Beaver Creek di esserci"Già nel gennaio 2014 Hannes aveva dovuto fermarsi, proprio il giorno dopo la splendida vittoria sulla Streif a Kitz, a causa di un'ernia al disco. Operato immediatamente Hannes dovette rinunciare ai Giochi di Sochi, in un momento di grande forma.Nel complesso il veterano della squadra biancorossa (classe 1980 come Klaus Kroell) ha indossato 238 pettorali in Coppa del Mondo, vincendo 11 gare e salendo altre 26 volte sul podio; vanta anche l'oro in superg ai Mondiali 2015 di Vail e l'argento, sempre in superg, ai Mondiali 2011 di Garmisch. (continua)

[ 20/10/2016 ] - Gagnon e Cook tra i 7 canadesi a Soelden
Sette canadesi sono stati selezionati per l'opening di Soelden, tra cui Dustin Cook, al ritorno dopo aver saltato l'intera stagione 2016 per infortunio.Sabato, tra le ragazze, saranno al via Candace Crawford, Marie-Michele Gagnon, Valerie Grenier e Mikaela Tommy. La miglior prestazione canadese rimane il 4/o posto di Allison Forsyth nel 2001, mentre di recente Marie-Michele Gagnon vanta un 6/o posto nel 2012.Tra gli uomini scenderanno in pista Phil Brown, Trevor Philp e, come detto, Dustin Cook. Le ultime edizioni del gigante tirolese sono state avare di soddisfazioni per i canadesi: l'ultimo a entrare nei top10 è stato Jean-Philippe Roy 9/o nel 2009, il migliore Thomas Grandi 7/o nel 2004.Dustin Cook rimarrà in dubbio fino all'ultimo momento: il suo obiettivo è tornare competitivo per le gare casalinghe di Lake Louise.  Got our new swag and got to train on the race hill! Pretty good first day?? #sölden #9moredays #pitchplease #CANskiteam @hellyhansen Una foto pubblicata da Candace Crawford (@candacecrawford) in data:   (continua)

[ 19/10/2016 ] - A Hintertux le velociste azzurre in allenamento
(Fisi.org) - Quattro giorni di raduno attendono le velociste della squadra di Coppa del mondo, convocate dal direttore sportivo Massimo Rinaldi sul ghiacciaio di Hintertux da giovedì 20 a lunedì 24 ottobre.In Austria saranno presenti Lisa Magdalena Agerer, Nicol Delago, Elena Fanchini, Verena Gasslitter, Anna Hofer, Johanna Schnarf e Verena Stuffer, a cui si aggiunge Karoline Pichler che non gareggerà nel gigante di Soelden.Presenti naturalmente l'allenatore responsabile Alberto Ghezze e i tecnici Giovanni Feltrin, Michael Mair, Marco Viale e Luca Scarian. Il primo appuntamento con la discesa di Coppa del mondo è previsto a Lake Louise con le gare di venerdì 2 e sabato 3 dicembre, mentre domenica 4 è previsto un super-g. (continua)

[ 16/10/2016 ] - Anche Svindal e Mancuso assenti a Soelden
Aksel Lund Svindal non sarà al via a Soelden, a differenza dello scorso anno: non è una sorpresa, il campione norvegese è più in ritardo di preparazione rispetto allo scorso anno (si è infortunato a  gennaio invece che ottobre, al ginocchio invece che al tendine d'Achille) e dunque preferisce concentrare le energie psicofisiche sull'allenamento e sulle prove veloci, addirittura non è certo ancora di gareggiare a Lake Louise.Il forfait di Svindal si aggiunge a quello di Lindsey Vonn, Anna Fenninger e Matthias Mayer, più o meno tutti prevedibili (un po' meno Mayer). Considerando tempi e tipologia di infortunio le scelte tattiche e il percorso estivo di Svindal e Vonn sono perfettamente logici e normali, un po' meno normale che a 360 giorni di distanza Anna non sia ancora pronta per gareggiare in una delle 'sue' discipline.E a proposito di ex-infortunati, anche Julia Mancuso dovrebbe saltare la gara inaugurale, anche se in questi giorni si sta allenando proprio sul Rettenbach, come dimostrano gli scatti pubblicati su Instagram. Operata all'anca destro lo scorso novembre, Julia ha saltato tutta la stagione, ma in estate si è allenata proficuamente. Anche per lei sono le discipline veloci il vero obiettivo e non il gigante, disciplina dove non entra nelle top10 dal marzo 2013, pur avendo vinto l'oro olimpico (ormai) 10 anni fa.   Next Sunday it&#39;s racetime for the boys!!! I will not be ready to compete. My rehab needs more time. But my man @kjansrud and the rest of the #attackingvikings will be there:) Una foto pubblicata da Aksel Lund Svindal (@asvindal) in data: (continua)

[ 14/10/2016 ] - Lindsey Vonn salta Soelden e punta a Lake Louise
L'assenza di Lindsey Vonn a Soelden era largamente preventivabile, visto che la campionessa sta recuperando dall'ennesimo infortunio e sta girando l'America per promuovere il suo libro.Oggi è arrivata l'ufficialità, per mano della stessa Vonn che lo comunicato ufficialmente su facebook: "sono felice di essere di nuovo a casa a Vail dopo due settimane intense per la promozione del libro. E' stato incredibilmente gratificante incontrare così tanti fans, specialmente giovani ragazze, che erano felici di leggere il mio libro. Spero che abbia un impatto positivo e aiuti a migliorare la vita delle persone! Tornerò presto sugli sci e mi allenerà qui a casa, ma non andrò a Soelden per la prima gara quest'anno. Sono dispiaciuta di non esserci ma per questa i miei sforzi sono concentrati più su discesa e superg. Auguro a tutti buona fortuna il prossimo weekend"Per gli stessi motivi, ovvero per il ritardo di condizione dovuto ad un infortunio, Lindsey aveva saltato anche l'opening della scorsa stagione, anche se gli appassionati non dimenticano che nel 2011 fu proprio lei a trionfare sul Rettenbach, tra l'altro la sua prima vittoria tra le porte larghe.Dunque, nonostante nella scorsa stagione le porte larghe del gigante le abbiano portato una vittoria (ad Are), la campionessa dichiara di volersi concentrare solo su superg e discesa, le "sue" discipline, quelle su cui punterà a St.Moritz e Pyeongchang.  (continua)

[ 14/10/2016 ] - Svindal: "per Lake Louise deciderò all'ultimo"
Non è stata una estate tranquilla per Aksel Lund Svindal, o meglio non è stata come quella del 2015, quando pienamente recuperato dalla rottura del tendine d'Achille, il norvegese ha potuto allenarsi bene e prepararsi al meglio, tanto da vincere subito a Lake Louise e Beaver Creek.L'infortunio di Kitzbuehel è stato diverso, innanzitutto perchè a fine gennaio, e poi per i danni procurati al ginocchio, tanto da creare qualche allarmismo nello staff medico del norvegese.Poi sono arrivate le rassicurazione, lo stage in Cile con i compagni, e la presenza a Lake Louise era l'obiettivo naturale. Inoltre il 34enne è dotato di un fisico e di una tecnico fuori dal comune, ma la primavere iniziano a farsi sentire per cui Aksel ha deciso di non prendere il via a Soelden (un anno fa fu 24/o) e continuare a prepararsi per Lake Louise: "è stato certamente più difficile recuperare dall'infortunio questa volta che un anno fa - dichiara Svindal - il danno è molto più esteso adesso e non sono ancora al livello in cui ero un anno fa. Cosa posso fare o cosa no dipende dal ginocchio, sono abbastanza ottimista per Lake Louise ma mi sto anche preparando all'idea di non essere ancora pronto in quel momento, deciderò all'ultimo."   Yeah. It&#39;s official. Mr Jansrud and myself have started wearing make-up. &#128248;scanpix Una foto pubblicata da Aksel Lund Svindal (@asvindal) in data: (continua)

[ 14/10/2016 ] - Matthias Mayer salta Soelden e pensa a Lake Louise
Il velocista austriaco Matthias Mayer ha annunciato che non sarà al cancelletto a Soelden, ma continuerà la preparazione in vista della tappa nordamericana di Lake Louise.Già lo scorso anno Matthias aveva saltato la tappa inaugurale, in quel caso per le conseguenze di una caduta in allenamento, presentandosi in gran forma a Lake Louise tanto da conquistare un 87o posto in discesa e un 2/o in superg. A Beaver Creek non era andato altrettanto bene, ma già in Gardena, in superg, l'austriaco aveva chiuso ai piedi del podio con un'ottima performance.Il giorno successivo, in discesa, è caduto dopo essersi sbilanciato su un salto sbattendo violentemente la schiena, e fratturandosi una vertebra, impatto che avrebbe potuto avere esiti più nefasti senza il  nuovo airbag.Così Matthias ha dovuto rinunciare a buona parte della scorsa stagione, e anche nell'ottobre 2014 si era infortunato, ma al collaterale del ginocchio destro. E' tornato a sciare a metà luglio a Moelltal e poi ha seguito la preparazione in Cile coi compagni."Sto bene - ha dichiarato il campione olimpico all'agenzia APA - Non mi posso lamentare, anche se talvolta sento tirare un po' il ginocchio, ma non ho mai dovuto interrompere gli allenamenti nè fermarmi a causa del dolore. Ci è voluto molto lavoro per tornare al livello in cui ero, ma ora so che posso essere di nuovo veloce, anche se c'è ancora tanto da fare. Ho fatto le cose pian piano, passo passo, senza forzare, finchè non mi son sentito di nuovo sicuro. Per Lake Louise starò bene ed è la cosa più importante."Tornando sull'incidente della Gardena, Mayer dichiara che: "sì ogni tanto ho pensato a quello che sarebbe potuto succedere. Ogni tanto ci penso ancora, ma non mi sconvolge. L'airbag ha funzionato bene ed è stato ulteriormente migliorato. Le settimane precedenti alla prima libera saranno fondamentali per il setup dei materiali, ho grande fiducia nel mio skiman, ma è un lavoro che si può fare solo d'inverno e vicino alle gare. Il gigante? Voglio ... (continua)

[ 08/10/2016 ] - Mikaela Shiffrin punta alla coppa del mondo
LIVE DA ALTENMARKT - Novità in casa Shiffrin per la stagione entrante. In occasione dell'Atomic Media Day ad Altenmarkt in Austria Mikaela Shiffrin si è presentata accompagnata dalla mamma Eileen e dal suo manager, l'ex sciatore austriaco Killian Albrecht, pimpante come non mai, sorridente e con qualche massa muscolare più accentuata e non si è sottratta alle domande dei moltissimi giornalisti stranieri che l'hanno letteralmente assediata al termine della presentazione ufficiale svoltasi giovedì presso il quartier generale dei materiali calzati dalla campionessa statunitense, regalando anche qualche novità."Ho come obiettivo quello di correre anche nelle discipline veloci - ci ha confermato la 21enne campionessa del Colorado - ma la chiave dei miei successi sarà ancora in gigante e slalom. In queste due specialità voglio andare forte e vincere ancora. Ma conto di recuperare metri anche in super-g e discesa". Insomma non ha nascosto di voler puntare già da quest'anno alla conquista della sua prima coppa del mondo assoluta."Ho intenzione di prendere il via in discesa già a Lake Louise - conferma la Shiffrin - anche se so che mi manca l'esperienza e la conoscenza degli altri tracciati veloci. Ma conto di recuperare molto presto".Tornando alla sua specialità, lo slalom, Mikaela ha confermato che le sensazioni avuto lo scorso anno sono le stesse percepite anche durante questa preparazione estiva. "Sto mettendo a posto ancora alcuni piccoli dettagli tecnici e di sciata - prosegue la 21enne statunitense - ma già dalla prima discesa sono convinta tutto andrà a posto. Se poi arriverà una vittoria, la fiducia aumenterà e con essa arriveranno altri importanti risultati". A proposito dei prossimi Mondiali di St. Moritz 2017 la Shiffrin aggiunge: "Punterò tutto su slalom e gigante per conquistare una medaglia, ma non escludo anche una partecipazione alla combinata alpina. Il resto si vedrà, non voglio per il momento anticipare altro".  (continua)

[ 06/10/2016 ] - Vonn-Mancuso: polemica via social sullo snowboard
Botta e riposta tra Lindsey Vonn e Julia Mancuso. Lindsey è impegnatissima in questi giorni nel tour promozionale del suo primo libro "Strong is the new beautiful": ieri intervistata al "The Dan Patrick Show" Lindsey ha dichiarato che sciatori e snowboardisti dovrebbero avere piste separate, perchè "gli snowboardisti sono 'complicati' perchè devono fermarsi dappertutto per sistemare la tavola, regolare gli attacchi e stare in mezzo alla pista. La loro visione periferica è pessima. Questo è negativo per gli sciatori e sappiamo poi cosa succede." Poi Vonn ha aggiunto: "Voglio essere politicamente corretta. Mi piacciono gli snowboardisti ma penso che sarebbe una buona idea avere piste separate."Queste parole sono state rilanciate con grande enfasi dallo "Snowboarder Magazine" facendo velocemente il giro del web, anche perchè ormai negli USA sono rimasti solo 2-3 resort che non permettono l'accesso agli snowboardisti.Ed è proprio riprendendo quel post che Julia Mancuso si è inserita nel discorso (le due non si sono mai amate), scrivendo su facebook: "NEWS FLASH - Lindsey non rappresenta tutti gli sciatori...amo i miei amici snowboarder" e aggiungendo su Instagram "Condividerò ogni giorno la montagna con uno snowboarder! Tagga i tuoi amici con lo snowboard. Dylan Fish (suo fidanzato surfista, ndr) spero che Lindsey ti faccia entrare in hotel..."La risposta di Lindsey non si è fatta attendere, poco dopo e a stretto giro twitter: "News FLASH - Julia non ho mai detto che non mi piacciono gli snowboarder. Dovete tutti rilassarvi..." e in un altro tweet aggiunge: "non ho mai detto che si dovrebbe escludere nessuno. Penso che non sarebbe una cattiva idea avere piste dedicate agli snowboarder, altre per gli sciatori e alcune per entrambi" Uscita infelice di Lindsey? Polemica a fini di marketing? Vecchia ruggine tra le due? Di certo l'ultima volta che Julia è salita su un podio, in discesa a Lake Louise nel dicembre 2014, al suo fianco c'era proprio Lindsey Vonn (vincitrice) e ... (continua)

[ 06/10/2016 ] - Verena Stuffer è tornata sugli sci
Verena Stuffer è tornata sugli sci: la velocista gardenese ha rimesso gli attrezzi di lavoro al Passo dello Stelvio, a distanza di circa sei mesi dall'infortunio.Verena era caduta a inizio aprile a Krvavec, in Slovenia, durante i Nazionali Sloveni, a stagione agonistica praticamente conclusa, riportando la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro.Nell'inverno scorso era entrata tre volte nelle top10, con il 6/o posto in discesa alle Finali di St.Moritz come miglior risultato.Proprio da questo risultato ripartirà Verena, con l'obiettivo di poter essere al cancelletto con le compagne già a Lake Louise, o in Val d'Isere, al rientro in Europa.Ieri il primo, importante, passo: su facebook una sorridente Verena ha così commentato: "6 mesi sono passati dall'incidente e dall'infortunio...dopo molto lavoro estivo finalmente sono tornata sugli sci!"   (continua)

[ 04/10/2016 ] - Cosa ha deciso di fare Tina Maze?
Come sa chi ci segue assiduamente, Tina Maze ha indetto una conferenza stampa per gioved 20 ottobre, a poche ore dall'avvio della Coppa 2017, a Soelden, palcoscenico ideale per gli incontri con media, fans e addetti ai lavori.Le speculazioni su quanto annuncerà e sul suo futuro sono molteplici, finora lo scenario più realistico vede la campionessa slovena fermarsi definitivamente dopo il suo anno sabbatico, ma non senza aver partecipato alla tappa slovena di Maribor, per chiudere alla grande davanti al pubblico di casa.Oggi il magazine austriaco Kleine Zeitung conferma questa ipotesi, citando a sua volta il giornalista Jurij Zavrsnik del media sloveno Epika24.Tina, che si sta allenando, dovrebbe quindi chiudere con la CdM proprio dove tutto è iniziato, a Maribor, dove il 2 gennaio 1999 ha debuttato  (uscendo nella prima manche del gigante), dove ha conquistato il primo podio il 4 gennaio 2002 (seconda alle spalle di Sonja Nef) e dove ha trionfato nel 2005 (gigante), 2009 (gigante) e 2013 (slalom).Non solo gioie, ma anche dolori: 0 punti in due gare nella edizione 2015 probabilmente le sono costati la vittoria finale della generale, andata poi ad Anna Fenninger Veith per 22 punti.Dalla stessa fonte arriva una ulteriore suggestione circa i Mondiali: avendo vinto l'oro in discesa e combinata a Vail, Tina vorrebbe presentarsi a St.Moritz per difendere il titolo nella disciplina regina, e per prepararsi a questo appuntamento potrebbe gareggiare in alcune selezionate discese fino all'appuntamento mondiale (in calendario sono previste: Lake Louise, Val d'Isere, Altenmarkt, Garmisch e Cortina)Insomma tante ipotesi ma (ancora) nessuna certezza, almeno fino a giovedì 20.  (continua)

[ 03/10/2016 ] - Congresso FIS Zurigo: City Event a Oslo nel 2018
Si è chiuso nel weekend il tradizionale Congresso FIS Autunnale di Zurigo, momento di incontro per organizzatori, addetti ai lavori e commissioni.Il gruppo di lavoro allenatori ha lavorato sui calendari, sugli spostamenti, sui tracciatori, sulle regole per l'accesso alle piste, e sui chiarimenti per le nuove regole.REGOLE PARTENZA NELLA VELOCITA' - In particolare sono stati ribaditi i dettagli del nuovo metodo di partenza per le discipline veloci, ufficializzato al Congresso FIS in Messico lo scorso giugno.Gli atleti dal 1 al 10 della WCSL potranno SCEGLIERE un pettorale tra l'1 e il 19, numeri dispariGli atleti dal 11 al 20 della WCSL saranno ESTRATTI per un pettorale tra il 2 e il 20, numeri pariGli atleti dal 21 al 30 della WCSL saranno ESTRATTI per un pettorale tra il 21 e il 30Le aspettative, soprattutto a livello televisivo, sono elevate: i più forti al mondo avranno un margine di discrezionalità tattica potendo scegliere se partire tra i primi o tra "gli ultimi" in base alle condizioni del tracciato, del meteo, etcLe prime 20 discese saranno tutte da seguire con il massimo dell'attenzione.L'esordio avverrà a Lake Louise, il prossimo 26 novembre, con la prima libera della stagione.UNA CDM PIU' ATTRAENTE - I Comitati per lo sci alpino hanno inoltre ribadito l'impegno massimo nel processo di svecchiamento e rinnovo della Coppa del Mondo: giunta a 50 anni di età (il compleanno è caduto lo scorso 5 gennaio nella tappa di Zagabria), il circuito necessita di azioni e idee per incontrare il favore di un pubblico più ampio e aumentare la base degli appassionati. I Comitati hanno lavorato a stretto contatto con gli Organizzatori su questo tema.CITY EVENT 2018 A OSLO - La federsci Norvegese ha candidato Oslo come organizzatrice del Parallelo di Capodanno (City Event), e la città scandinava si prepara quindi ad accogliere il Circo Bianco per il 1 gennaio 2018, evento già inserito nella bozza di calendario. (continua)

[ 03/10/2016 ] - Lindsey Vonn nuda per promuovere il suo libro
Sciatrice, la più vincente della storia, ed ora anche scrittrice: oggi 3 ottobre arriva in tutte le libreria USA il primo libro di Lindsey Vonn "Strong is the new beautiful", frutto di un anno e mezzo di lavoro, che contiene una serie di consigli sull'alimentazione e la preparazione fisica.Appena tornata dalle nevi cilene del Portillo dove era impegnata negli allenamenti, Lindsey si trova a New York per il primo appuntamento del  tour promozionale.Qualche giorno fa Lindsey ha pubblicato un estratto del suo libro:"...all'inizio della stagione 2005/2006 ho vinto la mia prima gara di Coppa a Lake Louise e ho chiuso con ulteriori 5 podi. Quell'inverno ho passato più tempo con il mio fidanzato, che faceva parte della squadra USA, e mi sono spostata da Vail a Park City, dove si allenava lui e il resto della squadra. Ho inoltre iniziato a fare regolarmente esercizi e seguivo una dieta con molti carboidrati, consigliata dal nutrizionista della squadra. Dopo alcuni mesi mangiando per lo più pasta, cereali e bagel ho iniziato a sentirmi stanza e apatica, come se stessi diventando più grossa, ma non più muscolosa o più veloce. E mi dava fastidio che quando mi guardavo allo specchio in palestra, non pensavo che il mio corpo fosse molto atletico, anche se lavoravo anche sei ore al giorno. Alla fine ho sentito che non avrei potuto andare avanti con quegli allenamenti o quella dieta più a lungo, e decisi di iniziare ad allenarmi Matt James, che aveva lavorato con Picabo Street.Matt mi ha aiutato a rinnovare i miei allenamenti, ha creato la struttura e gli ha dato il giusto indirizzo che era necessario. Presto ho iniziato a vedere nella forza e in gara gli stessi risultati che ebbi dopo aver passato del tempo con Jacques a Monaco. Stavo diventando più forte e sciavo più veloce, e sebbene ancora non sempre mi piaceva il mio corpo allo specchio, posso dire che visivamente stavo migliorando i muscoli che volevo..."Qualche ora fa su Instagram ha aggiunto: "Ci sono voluti 31 anni per ... (continua)

[ 29/09/2016 ] - Vonn, Svindal e Ligety al Portillo
Lindsey Vonn sta per chiudere una sessione di allenamenti al Portillo, in Cile, poi tornerà in patria e  sarà subito impegnatissima per la promozione del suo libro, sugli scaffali dal 4 ottobre.Tornata sugli sci a inizio mese, la supercampionessa si sta allenando con i connazionali, tra cui Ted Ligety, sulle nevi andine, e nella stessa località si trovano Aksel Lund Svindal e compagni...suggestiva la foto pubblicata dalla stessa Lindsey che la vede pronta ad un cancelletto di allenamento con 'i maschi'.Del resto sappiamo benissimo che uno dei suoi sogni è gareggiare con gli uomini a Lake Louise, suo terreno di caccia preferito, e confrontarsi al cronometro con loro.Intanto prosegue il lavoro di riavvicinamento alla miglior forma per l'americana che, per l'ennesima volta, si trova a dover recuperare da un infortunio: pur avendo vinto di tutto e di più (76 sigilli in Coppa), Lindsey ha ancora stimoli e traguardi da conquistare, come il record di Stenmark (86), le medaglie Mondiali (St.Moritz 2017) e sopratutto Olimpiche (PyeongChang 2018).E a proposito di Portillo, Vonn, Svindal e Head, dal media norvegese NRK trapela una notizia interessante: come noto anche Bode Miller si trovava qualche giorno fa a queste latitudini per allenarsi con i suoi Bomber Ski, e senz'altro ha parlato con Aksel Lund Svindal (Head, come Lindsey)...pare che Aksel stia avendo un ruolo da mediatore tra Head e Miller, per aiutare le parti a trovare un incontro, sostenendo da una parte le ragioni di Head dal punto di vista formale, ma capendo anche la voglia di Bode, come atleta, di scegliersi gli attrezzi del mestiere.Sapremo presto come si evolverà la querelle... Can&#39;t wait for my book to drop on October 4th! 4 more days of skiing down here in Chile and then off for my book tour. Gonna be fun?????????? #strongisthenewbeautiful @deystreet #oct4 Una foto pubblicata da Lindsey Vonn (@lindseyvonn) in data:
[ 29/09/2016 ] - Andreas Romar è tornato sugli sci
L'ultima gara di Andreas Romar in Coppa del Mondo risale al febbraio scorso, discesa di Chamonix, chiusa con il 31/o tempo.Pochi giorni più tardi il finlandese cade durante un allenamento rompendo il crociato del ginocchio sinistro e lesionando il menisco.Ennesimo infortunio per il velocista che si era già fermato nel febbraio 2015 (lesione al legamento crociato anteriore e collaterale del ginocchio sinistro e una frattura ad una vertebra) e ancor prima nel gennaio 2014 per i postumi della caduta di Lake Louise (frattura interna dell'osso).Dopo la riabilitazione e la preparazione atletica, e 7 mesi di stop, Romar martedì scorso è finalmente tornato sugli sci al Passo dello Stelvio, preparandosi per affrontare le prime gare veloci della stagione, con la speranza di tornare ai livelli del 2012 quando a Lake Louise colse il 7/o posto in superg.I primi 4 giorni sono andati bene, Andreas ha potuto sciare in campo libero e testare i muscoli del ginocchio senza particolari preoccupazioni, poi ancora fisioterapia per alcuni giorni e di nuovo ieri sul ghiacciaio per proseguire il contatto con la neve, ovviamente ancora senza forzare.  (continua)

[ 17/09/2016 ] - Miller in causa con Head: prepara il ritorno?
Ahhhh Bode Miller! Genio e sregolatezza (almeno qualche stagione fa) e totale capacità di sorprendere sempre tutti. Qualche giorno fa abbiamo fa abbiamo scritto di come Bode sia sempre più lanciato in diversi business, diventando tra l'altro partner di una start-up di abbigliamento, ma sopratutto di come tanti segnali indicassero una sempre più remota possibilità di rivederlo in pista, tanto che in una intervista aveva giudicato il suo ritorno in Coppa come "non in cima alla lista delle priorità."Inoltre c'era da sciogliere il nodo-materiali: Bode ha rescisso il suo contratto con Head (che terminava nel 2016/2017 e che lo vincola ad usare Head fino a quella data) e allo stesso tempo è diventato co-proprietario di Bomber Ski.Oggi una notizia è rimbalzata su tutti i media americani: lunedì Bode ha citato Head in un tribunale della corte di Los Angeles, proprio perchè vorrebbe tornare a gareggiare in Coppa del Mondo libero di scegliere il brand dei suoi sci.Nelle motivazioni Bode ha scritto di voler tornare a gareggiare nella stagione che inizierà a fine ottobre a Soelden, e che non vuole farlo su sci Head, e che questa (stagione) rappresenta "...l'ultima possibilità di gareggiare ad alto livello in Coppa del Mondo e poter attrarre contatti economicamente importanti per sostenere la famiglia".Bode sostiene inoltre che l'accordo viola alcune leggi dello stato della California, in sostanza lui non sarebbe libero di esercitare la sua professione (sciatore) per vincoli sull'equipaggiamento.Davvero Bode vuol tornare a pieno ritmo nel Circo Bianco? Davvero a 39 anni e senza praticamente allenarsi il campione di Franconia arde dal desiderio di presentarsi al cancelletto di Lake Louise e non può farlo per il 'veto' (contratto con esclusiva) di Head?Riteniamo più probabile che Miller voglia avere la possibilità di farlo, sia per dare lustro e promozione a Bomber Ski, sia perchè non ha del tutto abbandonato l'idea di correre Kitz da protagonista e arrivare ai Mondiali di ... (continua)

[ 16/09/2016 ] - Svindal: "buon allenamento, senza forzare"
A fine agosto Aksel Lund Svindal è tornato sugli sci al Passo dello Stelvio, 7 mesi dopo l'incidente di Kitzbuehel che ha chiuso prematuramente una stagione che il campione norvegese stava conducendo da leader della velocità.Rientrato dall'ennesimo infortunio, non senza preoccupazioni per lo stato di saluto del ginocchio, Aksel si è unito ai compagni per volare verso il sudamerica e partecipare al consueto stage di allenamento in Cile.Ieri Aksel ha pubblicato sul suo blog un interessante aggiornamento proprio sul lavoro svolto in sudamerica: "siamo a metà dello stage qui in Cile. Due settimane fatte, due da fare. Siamo stati a Valle Nevado e abbiamo trovato buone condizioni, ora andiamo al Portillo. L'allenamento è andato molto bene finora, meglio di quel che pensassi. Ho sciato molto in campo libero, senza forzare, con molti esercizi. Ho fatto un po' di porte negli ultimi due giorni, ma a ritmo ridotto. Siamo ancora molto distanti dal ritmo di gara, ma molto meglio così che non esserci neanche arrivato. Mi sto godendo questo periodo con i compagni. E se le ginocchia continueranno a migliorare penso che potrò passare diverso tempo con loro il prossimo inverno."Certo è un Aksel diverso da quello dell'estate 2015, in cui recuperava dall'infortunio al tendine d'Achille: in quell'occasione il norvegese era già tornato sugli sci da diversi mesi, aveva avuto molto più tempo per mettere a punto forma atletica, materiali e ritrovare la velocità, tanto da permettersi di partecipare ai Mondiali di Vail e strappare due incredibili 6/i posti in superg e discesa. Quest'anno arriverà a Lake Louise con un numero decisamente minore di giornate di sci nelle gambe.  (continua)

[ 29/08/2016 ] - Svindal: infortunio di Kitz più grave del previsto
Venerdì scorso Aksel Lund Svindal è tornato sugli sci, a distanza di 7 mesi dall'incidente di Kitzbuehel che ha bloccato la sua stagione e la rincorsa alle coppe di discesa e superg.Il campione norvegese è salito al Passo dello Stelvio con alcuni membri dello staff per riabbracciare i suoi Head dopo tanti mesi di lontananza, comunicando a tutti l'inizio della 'fase2' del progetto di ritorno alle gare.Non è la certo la prima volta per Aksel: su tutti basta ricordare il terribile volo di Beaver Creek nel novembre 2007 e la sfortunata lesione al tendine d'Achille patita pochi giorni prima di Soelden nell'ottobre 2014.Ieri sera però il magazine norvegese NRK ha pubblicato un articolo piuttosto preoccupante: l'infortunio al ginocchio patito 7 mesi or sono sarebbe ben più grave di quanto comunicato, nel senso che l'interessamento del menisco e della cartilagine creano un quadro clinico molto serio, che abbassa le possibilità di un pieno recupero.Svindal confessa che "...non sono stato disonesto, semplicemente non l'ho detto. Ho pensato che non fosse necessario parlare delle lesioni alla cartilagine a meno che non mi fosse espressamente chiesto. Ecco perchè ho utilizzato le stampelle più a lungo"Insomma il chirurgo non si è sbilanciato sul pieno recupero e non ha dato garanzie del fatto che tutto sia ok; e con il ginocchio destro in queste condizioni non sono in dubbio solo le prime gare della prossima stagione, ma addirittura la prosecuzione della carriera ad alto livello.Nonostante questo Aksel guarda con ottimismo al futuro e, nell'immediato, alla trasferta cilena che effettuerà con i compagni. Ma è consapevole che la situazione è differente dalla scorso anno: al suo rientro a Lake Louise il norvegese si diceva fiducioso e pienamente recuperato, e infatti tornò subito alla vittoria, mentre in questo caso sarà necessario più tempo e più lavoro. (continua)

[ 26/08/2016 ] - Aksel Lund Svindal è tornato sugli sci!
Dopo Ted Ligety e Anna Fenninger, è tempo per un altro big del Circo Bianco di tornare sugli sci: 7 mesi dopo l'incidente di Kitzbuehel (era il 23 gennaio) Aksel Lund Svindal ha tirato fuori gli attrezzi del mestiere al Passo dello Stelvio, lanciando di fatto la sua stagione 2017."E' passato tanto tempo miei amati. - questa la dedica affettuosa pubblicata su facebook dal campione norvegese, insieme con una foto dei suoi Head - 7 mesi. Non siamo mai stati lontani così a lungo. Ora è tempo di tornare a ballare. So che siete abituati al vero rock n roll. Ma iniziamo con un ballo lento..."Quel sabato sulla Streif sono caduti Reichelt, Streitberger e Svindal, il tutto mentre il nostro Fill si avviava a conquistare una grande e fondamentale vittoria; Svindal sembrava non aver subito troppe conseguenze nella caduta al Hausbergkante e invece, poche ore dopo, è arrivata la notizia temuta: rottura del legamento crociato del ginocchio destro e la rottura del menisco. E il giorno prima Aksel aveva vinto il superg e stava dominando la classifica di discesa.Adesso Svindal è pronto per ricominciare (in anticipo rispetto ai piani), dopo l'operazione, la rieducazione e il lavoro atletico; c'è da affrontare la stagione Mondiale 2017, e un bottino di medaglie e Coppe da incrementare.Probabilmente rivedremo Aksel in gara a fine novembre, per la tappa di Lake Louise, tra circa tre mesi; a settembre andrà in Cile con Kjetil Jansrud e Alexander Aamodt Kilde per lo stage di allenamento su neve invernale.   (continua)

[ 17/08/2016 ] - Simmerling dalla discesa al bronzo di Rio
Nell'estate del 2007 una giovanissima Georgia Simmerling, allora da poco 18enne, fu inserita nella squadra "B-emergenti" della nazionale di sci alpino canadese.Nella stagione 2009, 2010 e 2011 ha sempre chiuso sul podio della discesa nel circuito Nor-Am, arrivando quarta in generale nel 2010, insomma un'atleta che i tecnici speravano di veder crescere in Coppa del Mondo.Georgia, nata e cresciuta a Vancouver in una famiglia sportivissima, indossa meno di 20 pettorali tra il 2009 e il 2011, giusto in tempo per conquistare un 29/o posto a Lake Louise due mesi prima delle Olimpiadi, e convincere i tecnici a darle una chance per il Sogno più grande, partecipare alle Olimpiadi sulle nevi di casa. Gareggia solo in superg, 27/a a 5 secondi dalla Fischbacher.il 14 febbraio 2011 è ad Aspen, per partecipare alla tappa di Nor-Am, e vince in discesa. Il giorno dopo cerca il bis in gara2, ma trova una caduta rovinosa e un infortunio devastante: rottura del collaterale mediale in entrambe le ginocchia.Poco dopo, a soli 22 anni, decide che lo sci alpino non fa per lei: si opera, segue la riabilitazione, e riparte con la nazionale canadese di Skicross. Ma durante la prima stagione di casa cade e si rompe tre vertebre tra schiena e collo.Georgia non si ferma: torna a gareggiare e viene selezionata per Sochi 2014, sua seconda olimpiade, ma in una disciplina diversa, dove si ferma agli ottavi di finale.Nel gennaio 2015 arriva l'ennesimo infortunio, stavolta alla caviglia, e l'atleta canadese decide di cambiare sport e comincia a gareggiare nel ciclismo su strada, disciplina che aveva coltivato fino ai 12 anni.Con le compagne vince una prova mondiale nell'inseguimento a squadre, poi l'argento ai Mondiali. E arriviamo alla cronaca di questi giorni: la Simmerling viene selezionata per le Olimpiadi (estive!) di Rio 2016, la sua terza olimpiade in 6 anni in tre discipline diverse, e già questo è un piccolo record.Ma evidentemente Georgia non è andata in Brasile solo per partecipare: sabato ... (continua)

[ 28/07/2016 ] - Dustin Cook è tornato a sciare: obiettivo podio
Dustin Cook è tornato ad allenarsi: la sua stagione 2017 era finita pochi giorni prima dell'opening di Soelden, cadendo durante un allenamento e  strappandosi il crociato anteriore e il collaterale mediale del ginocchio destro.Tre settimane fa Dustin era a Les 2 Alpes per i primissimi giri in campo libero, 9 mesi dopo l'infortunio. Il ginocchio ha retto bene, e Dustin ha potuto via via forzare un po' il ritmo e fare un po' di gigante (vedi video pubblicato su Instagram).La federsci canadese lo ha intervistato, ricordando innanzitutto gli importanti risultati della stagione 2014/2015 quando salì tre volte sul podio in superg, tra cui la vittoria a Meribel e l'argento ai Mondiali di Vail.- il ritorno sugli sci: "siamo stati due settimana a Les 2 Alpes ed ero veramente felice di essere tornato a sciare. Ho lavorato con Paolo de Florian e Walter Ronconi; nella prima ho sciato con Abby Ghent, poi si sono aggiunti Erik Read e Trevor Philp.- lo stato del ginocchio: "mi sento molto bene. Non sapevo bene cosa aspettarmi ma tutto è andato oltre le mie migliori aspettative. Una volta tornato sulla neve non ho più neanche pensato al ginocchio. Ci ho pensato molto di più in palestra che non sulla neve. Mi sento come se non avessi perso nulla e di essere tornato dove avevo lasciato. Tanto allenamento in palestra e molta concentrazione e dedizione nella riabilitazione mi hanno reso più forte. Ho lavorato molto per colmare alcune lacune atletiche mentre non potevo sciare."- i programmi dell'estate: "Ora sono tornato in Colorado e continuo a lavorare in palestra. L'11 agosto torno in Europa, a Zermatt, per uno stage di allenamento con la squadra della velocità"- obiettivi per il 2017: "tutto è andato bene per cui voglio tornare al più presto da dove ho lasciato. Il podio a Lake Louise è già un obiettivo. Voglio far bene ai Mondiali, ripetermi, e mi sento molto ottimista per la stagione che arriva. So che con il passare del tempo magari dovrò rivedere i miei obiettivi ma al momento ... (continua)

[ 26/07/2016 ] - Aksel Lund Svindal a settembre sugli sci
Il 23 gennaio scorso è stata una delle date più dense di emozioni della stagione: un sabato 'bestiale' sulla Streif di Kitzbuehel dove è successo un po' di tutto, dalla partenza abbassata per il vento, alla pista resa ancor più difficile dalle condizioni meteo e dalla luce, alle tragiche uscite al Hausbergkante di Reichelt, Streitberger e  Svindal, alla pazzesca vittoria di Peter Fill, mattone fondamentale per la conquista della coppa di specialità.Purtroppo per Svindal, che subito dopo la caduta si era alzato in piedi uscendo dal tracciato con le sue gambe, la stagione 2017 è finita quel giorno in Tirolo, con la rottura del legamento crociato del ginocchio destro e la rottura del menisco, dopo aver vinto il giorno prima in superg, dopo aver vinto a Lake Louise, Beaver Creek, Val Gardena e Wengen, con i podi di Wengen e Badia, insomma con la possibilità concreta di rimettere le mani sulle coppe di superg e discesa.Il campione norvegese, come già in passato, non ha fatto drammi e si è rimesso a lavorare: l'operazione, la riabilitazione, un po' di relax in Florida, la bici, gli allenamenti...A distanza di 6 mesi Aksel ha pubblicato sul suo facebook un breve ma significativo messaggio, insieme ad una sua foto in azione sulla Streif: "torniamo indietro di 6 mesi. Questa foto è stata scattata durante la gara di Kitzbuehel, una delle mie ultime curve prima di cadere e chiudere la stagione. Sono passati 6 mesi di buona riabilitazione, e sembra che potrò tornare sugli sci a settembre!"E tra le tante risposte degli utenti ne spicca una particolarmente importante e gradita, quella del grande rivale Marcel Hirscher: "buona notizia! non vedo l'ora che tu ritorni" (continua)

[ 20/07/2016 ] - Matthias Mayer torna a sciare
Il campione olimpico di discesa Matthias Mayer è tornato ieri sugli sci per la prima volta dopo l'incidente in Val Gardena, nello scorso dicembre, quando si ruppe due vertebre cadendo sul fondo della Saslong dopo essersi sbilanciato in volo.Matthias è salito sul ghiacciaio di Moelltal ed ha ripreso contatto con la neve, con alcuni giri in campo libero."Esattamente sette mesi, il 19 dicembre, sono caduto - ha dichiarato Mayer alla APA - Oggi son contento di essere tornato a provare certe sensazioni. Negli ultimi due mesi non ho avuto dolore, devo però ancora seguire alcune terapie specifiche per spina dorsale."Negli ultimi tre mesi Matthias ha potuto allenarsi con continuità, per recuperare al meglio la forma. Appena sarà possibile ricomincerà gli allenamenti specifici sci ai piedi con il gigante, e poi dal 19 agosto si aggregherà alla squadra per la trasferta in Cile.Il ritorno alle gare, se tutto procederà secondo programma, sarà a fine novembre a Lake Louise.Matthias è stato tra i primi, suo malgrado, a sperimentare l'efficacia dei nuovi airbag indossati da alcuni atleti nelle discese di Coppa del Mondo a partire dalla scorsa stagione. Subito dopo l'incidente era nate diverse polemiche perchè qualcuno aveva ipotizzato che fosse stato proprio l'airbag, regolarmente apertosi nell'impatto, a creare i problemi alle vertebre. Una commissione formata da OESV, Dainese (che ha progettato l'airbag) e i medici che hanno operato l'austriaco ha valutato con attenzione quanto accaduto, concludendo che l'utilizzo dell'airbag potrebbe aver prevenuto ulteriori problemi alle costole e al fegato.Mayer ha ribadito quanto già detto pochi giorni dopo l'incidente: l'airbag è un aiuto per gli atleti e lui continuerà ad usarlo.    (continua)

[ 08/07/2016 ] - L'austriaca Stefanie Moser si ritira
Ancora un ritiro in casa Austria: dopo Herbst, Hoerl e Florian Scheiber anche Stefanie Moser ha deciso di chiudere l'attività agonistica.A differenza di Herbst e Hoerl, Scheiber (1987) e Moser (1988) sono ancora sotto i 30 anni, ma per entrambi è stata probabilmente determinante l'esclusione dalle squadre nazionali, annunciate un mese e mezzo fa."Con il cuore pesante - scrive la tirolese sul suo sito personale - sono spiacente di annunciare la fine della mia carriera, ed è per me molto difficile perchè sono sempre stata, corpo e anima, una sciatrice."Dopo l'esclusione della squadre nazionali Stefanie si è accordata con la Federazione Ungherese per poter preparare la stagione 2017 con Edit Miklos, ed il coach elvetico Abplanalp, con l'intenzione di passare sotto la bandiera ungherese dalla prossima stagione.Ma la OESV ha bloccato il progetto e, accusa la velocista, il presidente non si è fatto mai trovare telefonicamente (al contrario la Moser ha pubblicamente ringraziato il DT Hans Pum)Steffi ha debuttato in Coppa Europa nel febbraio 2005, e un anno più tardi entra per la prima volta nelle top10 in discesa.Nel dicembre 2006 ad Hemsedal vince la prima gara (superg) chiudendo 3/a il giorno dopo. In totale può vantare 7 vittorie e 8 podi nel circuito continentale.Intanto i tecnici della OESV la portano in Coppa del Mondo, dove debutta ad Altenmarkt nel gennaio 2007, arrivando 17/a in supercombinata.Ai Mondiali juniores 2008 di Formigal è bronzo in superg alle spalle di Viktoria Rebensburg e Anna Fenninger, e davanti a Lara Gut.In totale ha indossato 88 pettorali in CdM, entrando 5 volte nelle top10, tra il febbraio 2012 e il dicembre 2013, con i quinti posti in discesa a Lake Louise 2012 e Garmisch 2013 come migliori risultati.E' stata selezionata per i Mondiali 'di casa' di Schladming 2013 per la discesa, dove non ha chiuso la prova.Sempre nel 2013 è stata campionessa austriaca di discesa.Steffi paga la mancanza di risultati, e gli infortuni, delle ultime due ... (continua)

[ 25/06/2016 ] - Ancora uno stop per Markus Duerager
Il velocista austriaco Markus Duerager è tornato nuovamente in sala operatoria, e lo ha annunciato venerdì su facebook: la tibia sinistra già operata sette mesi fa continuava a dolere, per cui si è reso necessario un nuovo intervento e l'inserimento di una vite.Markus è stato il primo infortunato nella velocità della scorsa stagione: a Lake Louise, sceso con il pettorale n.34, il salisburghese ha perso il controllo nella parte bassa del tracciato, sbilanciandosi su un dosso e finendo nelle reti. Frattura tibia-perone e frattura alla caviglia la diagnosi, e la sua stagione è quindi finita alla prima gara.Finora in Coppa del Mondo ha indossato 21 pettorali, andando 8 volte a punti, tra cui i 10 posti di Bormio in discesa nel 2013 e a Kitz in superg nel 2014 come migliori risultati.fonte: facebook, skionline.ch   (continua)

[ 09/06/2016 ] - FIS Cancun: le decisioni del Comitato Alpino
Mercoledì giornata densa di appuntamenti per i delegati dello sci alpino, con il comitato Coppa del Mondo al mattino e quello generale al pomeriggio.Ieri avevamo anticipato alcuni temi, oggi il sito della Federazione Internazionale ci aggiorna con le decisioni prese, che saranno ratificate ufficialmente sabato durante il Consiglio FIS.Calendario 2016/2017Diverse modifiche rispetto alla bozza discussa lo scorso settembre a Zurigo:- è stato annullato il City Event di Capodanno- confermate le Finali ad Aspen- è stata annullata la combinata di Kitz- le gare tra maschile tra Natale e Capodanno si terranno a S.Caterina, che ospiterà la discesa e una combinata alpina (superg+slalom)- non ci saranno gare in programma nel weekend prima delle Finali di Aspen- il circuito femminile accoglie 4 nuove località: Killington (USA), Kronplatz (ITA), Jeongseon (KOR) (test event per le Olimpiadi) e Squaw Valley (USA)Dunque la stagione maschile partirà il 23 ottobre da Soelden con il classico gigante inaugurale sul Rettenbach; poi Levi (slalom, 13 novembre) e Lake Louise (superg, discesa; 26/27 novembre); Beaver Creek (discesa, superg, gigante; 2-4 dicembre); Val d'Isere (gigante, slalom; 10/11 dicembre); Val Gardena (superg, discesa; 16/17 dicembre); Alta Badia (gigante, gigante parallelo notturno; 18/19 dicembre); Madonna di Campiglio (slalom, 22 dicembre); Santa Caterina (discesa, combinata; 28/29 dicembre); Zagabria (slalom, 5 gennaio); Adelboden (gigante, slalom; 7/8 gennaio); Wengen (combinata, discesa, slalom; 14-15 gennaio); Kitzbuehel (superg, discesa, slalom; 20/22 gennaio); Schladming (slalom notturno; 24 gennaio); Garmisch (discesa, gigante; 28/29 gennaio); Stoccolma (City Event; 31 gennaio); Mondiali di St.Moritz (6/19 febbraio); Kvitfjell (discesa, superg; 25/26 febbraio); Kranjska Gora (gigante, slalom; 4/5 marzo); Aspen (discesa, superg, gigante, slalom; 15/19 marzo).In totale 39 gare (9 discese, 7 superg, 8 giganti, 10 slalom, 2 combinate, 3 paralleli)La stagione ... (continua)

[ 08/06/2016 ] - Lindsey Vonn fino al 2019 e sfida gli uomini
In una recente intervista radiofonica alla ESPN, Lindsey Vonn ha svelato alcuni dei suoi piani per il prossimo futuro.Come noto la campionessa americana, che ha saltato le ultime gare di stagione per infortunio, rinunciando così a lottare con Lara Gut per la Sfera di Cristallo, vuole arrivare fino ai Giochi di PyeongChang 2018 e fissa il suo ritiro al termine della stagione successiva 2018/2019."Il mio obiettivo è di arrivare alle Olimpiadi 2018, dunque altre due stagioni, ma davvero spero di gareggiare per altre tre, fino al 2019 perchè nella mia ultima stagione vorrei correre una gara con gli uomini"Gli appassionati non avranno dimenticato questo desiderio di Lindsey già espresso ufficialmente alla FIS nel 2012, che negò il permesso per la discesa di Lake Louise, in Canada, poichè un articolo del regolamento di Coppa impedisce ad un atleta di un sesso di prendere il via a gare dell'altro sesso.Lindsey non ha mai abbandonato questo sogno, per cui è stata applaudita ma anche aspramente criticata. Secondo Lindsey il "no" della FIS non ha nulla a che vedere con la sicurezza ma solo con il fatto che è una donna e anche in questa occasione ha ribadito che continuerà a lottare per questo obiettivo e spingere per vederlo realizzato.Quattro anni e una trentina di vittorie dopo, ormai giunta vicinissima al record storico di tutti i tempi di Ingemar Stenmark (76 per l'americana, 86 per lo svedese), Lindsey ribadisce il concreto: "abbiamo continuato a lavorare sul progetto di poter gareggiare contro gli uomini. Sarà molto difficile, sono coinvolti tantissimi attori diversi, per prime le federazioni nazionali e quella internazionale, ma è un obiettivo che spero di raggiungere nei prossimi tre anni."Dopo aver vinto di tutto e di più, dopo essere tornata più volte dopo gravi infortuni, si potrebbe pensare che a Lindsey manchino gli stimoli per proseguire: niente di più sbagliato, i 76 sigilli sono lì a dimostrare la fame di successi che non ha mai abbandonato questa ... (continua)

[ 30/05/2016 ] - Si ritira l'austriaco Florian Scheiber
Dopo un anno da fuori squadra e dopo l'ennesimo infortunio l'austriaco Florian Scheiber alza bandiera bianca e si ritira dall'agonismo.Con un breve comunicato su facebook, social che non aggiornava dallo scorso novembre, il velocista nativo di Soelden ha annunciato "questa è la mia ultima immagine da vero sciatore...grazie alla mia famiglia, agli sponsor agli amici e ai fans per il sostegno. E' stato un piacere #discesistapersempre"Nell'estate 2015 Florian era uscito dalle squadre nazionali, dopo essere andato solo due volte a punti in quell'inverno. Nella scorsa stagione coglie un 9/o posto in superg proprio sul Rettenbach in Coppa Europa, mentre in Cdm non entra nei top30 tra Lake Louise e Wengen.Convocato per Kitz, cade durante le prove, sulla traversa finale: rottura del crociato anteriore e lesione al menisco del ginocchio destro.Florian si era messo in luce ai Mondiali Juniores di Bardonecchia nel 2005 conquistando l'argento in gigante; nella stagione 2008 è protagonista in Coppa Europa entrando dieci volte nei top10 tra gigante discesa e superk e chiudendo a Bansko con il primo successo, in discesa.In totale può vantare 16 podi ( di cui 7 vittorie) nel circuito continentale, vincendo la classifica generale nel 2009 e 2012.Nel febbraio 2009 esordisce in CdM e a novembre arrivano i primi punti, ma Florian è uno di quegli atleti che hanno faticato moltissimo nel passaggio al massimo circuito. Nel 2013 corre la sua miglior stagione: 11/o a Lake Louise e 4/o a Beaver Creek, la miglior gara della carriera, a un decimo dal podio e alle spalle di Innerhofer, Svindal e Jansrud. E' la prima e unica top10 della carriera.Sfortunato ai Mondiali di Schladming 2013: selezionato per correre la supercombinata, Florian prende una botta al ginocchio lesionando il menisco e dovendo rinunciare alla gara. Nell'estate 2014 era passato a Blizzard dopo 15 anni con Salomon, ma solo un anno più tardi aveva cambiato di nuovo materiali passando a Rossignol.E' stato campione nazionale in ... (continua)

[ 27/05/2016 ] - A Peter Fill il Cristallo d'Oro 2016
(da fisi.org) Venerdì 27 maggio, alle ore 17.30, nella Sala del Consiglio Comunale di Forlì (piazza Saffi, 8) si svolgerà la cerimonia di consegna del "Cristallo d’Oro" da parte dello Sci Club Forlì. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune di Forlì e avrà luogo nella sede del municipio.Si tratta di una edizione speciale di questa manifestazione perché coincide con il 50° anniversario dalla fondazione del Premio. Quest’anno il Cristallo d’Oro verrà consegnato al campione di sci alpino, Peter Fill, mentre il Cristallo d’Argento sarà attribuito ad Alberto Ghidoni, allenatore responsabile della squadra italiana dei velocisti.La stagione 2015/2016 si è rivelata una annata di grandi successi, in cui l’Italia degli sport invernali ha vinto ben 12 Coppe del Mondo, 6 generali e 6 di specialità. E’ quindi con grande entusiasmo che lo Sci Club Forlì ha deciso che, dopo 45 anni, il Cristallo d’Oro è stato ri-assegnato alla Federazione Italiana Sport Invernali, con l’augurio che questa ondata vincente non si fermi più.Peter Fill, atleta di Castelrotto, classe 1982, nell’anno del suo trentaquattresimo compleanno si è imposto sui grandi dello sci alpino, entrando con pieno diritto nella storia della Discesa Libera, portando per la prima volta in Italia la Coppa di Specialità maschile. La stagione inizia subito con il botto, con il secondo e terzo posto rispettivamente in DH e SG a Lake Louise, l’appuntamento che a novembre apre la coppa del mondo di velocità. Ma è la vittoria nella discesa libera di Kitzbuehel, il 23 gennaio 2016, che lo elegge definitivamente nel podio dei grandi. In carriera Peter Fill vanta inoltre un argento e un bronzo mondiali (SG Val d’Isère 2009, SK Garmisch-Partenkirchen 2011) e due vittorie in Coppa del Mondo (entrambe in DH, Lake Louise 2008, Kitzbuehel 2016), alle quali si accompagnano 5 secondi posti e 7 terzi posti.A conclusione della giornata di premiazione, lo Sci Club Forlì ha organizzato in ... (continua)

[ 20/05/2016 ] - La squadra Austriaca per la stagione 2017
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato oggi la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica. Passano da 52 a 46 le ragazze, e da 55 a 54 gli uomini selezionati.Tra gli uomini da notare una serie di promozioni, su tutte Manuel Feller e Marco Schwarz in squadra nazionale, e qualche retrocessione, ad esempio Noesig, Striedinger e Streitberger che passano dalla Nazionale alla B, ma sopratutto due esclusioni: Wolfgang Hoerl e Marcel Mathis.Hoerl, 72 pettorali e 3 top10, nella scorsa stagione non è mai andato a punti su 9 slalom disputati; Mathis, con soli 34 pettorali in CdM, può vantare due podi nella stagione 2012, dove era arrivato 15/o in classifica finale di gigante, ma zero risultati utili nelle ultime due stagioni.Tra le ragazze Tippler e Puchner passano dalla A alla Nazionale,Brunner, Kallhuber, Sabrina Maier, Gruenwald e Schneeberger dalla B alla A, mentre la Zeller fa il percorso inverso.Non trova posto in squadra nazionale Stefanie Moser, classe 1988, con 88 pettorali in CdM e 5 volte nelle top10. Stefanie si era rotta il collaterale mediale del ginocchio destro la scorsa estate durante un allenamento in Cile, ma a Lake Louise, a dicembre, era regolarmente al via.Ecco il quadro completo:UOMINISquadra nazionale: Romed Baumann, Manuel Feller, Marcel Hirscher, Vincent Kriechmayr, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Philipp Schoerghofer, Marco SchwarzSquadra A: Frederic Berthold, Stefan Brennsteiner, Marc Digruber, Markus Duerager, Max Franz, Klaus Kroell, Roland Leitinger, Michael Matt, Thomas Mayrpeter, Joachim Puchner, Patrick Schweiger, Georg Streitberger, Otmar Striedinger, Christian WalderSquadra B: Manuel Annewanter, Sebastian Arzt, Stefan Babinsky, Daniel Danklmaier, Fabio Gstrein, Thomas Hettegger, Christian Hirschbuehl, Niklas Koeck, Christoph Krenn, Johannes Kroell, Maximilian Lahnsteiner, Richard Leitgeb, Daniel Meier, Christopher Neumayer, Clemens Nocker, Christoph Noesig, ... (continua)

[ 12/05/2016 ] - La canadese Larisa Yurkiw si ritira a sorpresa
"It's time to say goodbye..." con queste parole e un lungo post sui social network, la velocista canadese Larisa Yurkiw ha annunciato, a sopresa, il ritiro dell'attività agonistica. Lunedì scorso Larisa si era sottoposta ad intervento chirurgico per la quinta volta (tendine rotuleo del ginocchio sinistro, 'quello buono'), al termine della sua miglior stagione in carriera, 3/a in classifica finale di discesa alle spalle di Lindsey Vonn e Fabienne Suter.Negli ultimi 3 anni la 28enne dell'Ontario ha gareggiato per il Canada da fuori squadra, con un suo team autofinanziato avendo prima perso e poi riconquistato lo status di atleta nazionale, e decidendo comunque di mantenere il suo team."Ho deciso di ritirarmi - scrive Larisa, spiegando in modo approfondito le ragioni di questa scelta - Ho passato anni stupendi grazie allo sci, ora posso tranquillamente dire che chiuderò un capitolo della mia vita per scriverne uno nuovo. E' difficile sintetizzare 10 anni di carriera internazionale in un post. Sono felice di queste ultime 3 stagioni da indipendente piene di vere sfide e di genuini riconoscimenti. Tutti voi avete avuto un ruolo in questo non soltanto credendo in me e nei traguardi che mi ero prefissata ma anche sostenendo economicamente il progetto. La vostra generosità e il vostro sostegno hanno permesso al Team Larisa di arrivare al terzo posto al mondo..."Gli infortuni hanno sempre condizionato la carriera di Larisa, solo per citare i più recenti: i crociati e il menisco del ginocchio sinistro in Val d'Isere nel 2009, uno stop a Cortina poco prima delle Olimpiadi di Sochi dove ha gareggiato con il ginocchio dolorante, una nuova operazione al collaterale e al menisco; una lesione alla spalla destra nel marzo 2015 e, come detto, una nuova operazione al ginocchio pochi giorni fa..."Lo sforzo richiesto per gareggiare a 140km/h è tutto su due ginocchia che scricchiolano...questo è lo sport. Ho sfiorato la fine della carriera 6 anni fa, il mio chirurgo settimana scorsa mi ... (continua)

[ 28/04/2016 ] - Tarnaby: cala il sipario sulla stagione FIS 2016
Per il secondo anno consecutivo non è stato Funaesdalen, Svezia, ad ospitare le ultimissime gare del calendario FIS 2016 bensì Tarnaby, patria di Anja Paerson e Ingemar Stenmark, dove ieri si sono corsi gli ultimi due slalom della stagione.Nell'ultima settimana si è sciato ancora nel Grande Nord: prima a Hemsedal, in Norvegia, dove nei giorni scorsi erano in programma diverse gare, anche di superg, e poi a Tarnaby, che aveva in calendario ben 10 gare, le ultime due previste per questa mattina ma annullate perchè le condizioni del manto nevoso non garantiva la sicurezza.Tasso tecnico più che discreto in alcune gare grazie alla presenza di diversi nazionali: ad esempio negli slalom di Hemsedal ha vinto Sebastian Foss-Solevaag (9 punti FIS) davanti a Jonathan Nordbotten e Leif Kristian Haugen. Tre le ragazze successo per Nina Loeseh che di un soffio (6 centesimo) supera la protagonista della Coppa Europa Maren Skjoeld; terzo tempo per Kristin Anna Lysdahl. Presenti anche alcuni nazionali USA.Per la cronaca l'ultimo slalom maschile è stato vinto da Max-gordon Sundquist, svedese classe 1994 del gruppo Coppa Europa, davanti a Dan Axel Grahn e all'elvetico Lars Kuonen.Tra le donne successo per la svedese Louise Wedin (1995) davanti alla connazionale Hildur Karlsson e alla spagnola Nuria Pau.Cala dunque il sipario sulla stagione agonistica 2015/2016; la prossima si riaprirà tra circa tre mesi con le gare sudamericane, 4 giganti in Cile e alcuni slalom al Cerro Castor, Ushuaia.Come da tradizione il prologo per la stagione di gare europee sarà a Soelden il prossimo 29/30 ottobre, con l'apertura della Coppa del Mondo, mentre dal 6 al 19 febbraio 2017 andranno in scena i Mondiali di St.Moritz. (continua)

[ 26/03/2016 ] - CN USA: Shiffrin-show 6 secondi sulle altre
Aver vinto i 5 slalom cui a partecipato in stagione (e gli ultimi 10 su 11) non è bastato a Mikaela Shiffrin che ha messo in pista tutta la sua classe anche ai Nazionali USA in programma in questi giorni a Sun Valley, nell'Idaho, vincendo il titolo con oltre 6 secondi di distacco.Lo scorso novembre ad Aspen aveva fatto segnare il record di distacco in Coppa del Mondo rifilando oltre 3 secondi a Veronika Zuzulova e oltre 5 alla quinta in classifica Maria Pietilae-Holmner; tre settimane fa a Jasna si è quasi ripetuta con oltre due secondi sulla Holdener e più di 4 alla Hansdotter, 10/a, che proprio con quel risultato festeggiava la coppa di specialità.Ieri ai Nazionali USA Mikaela ha conquistato il quinto titolo nazionale, il quarto in slalom, a soli 21 anni compiuti da pochi giorni. Nella prima manche Mikaela ha rifilato almeno 4 secondi a tutti, nella seconda ha tirato un po' il freno a mano, così la connazionale Lila Lapanja (unica delle top10 con esperienza di Coppa del Mondo) accusa 6.73 secondi di distacco, la canadese Roni Remme è terza a +6.90, e la decima in classifica ha già un ritardo di 11 secondi...Troppo superiore Mikaela, e ancora tanti margini di miglioramento: nonostante sia rimasta ferma oltre due mesi per l'infortunio al collaterale mediale, è stata capace di andare a punti in superg per la prima volta a Lake Louise e ripetersi a Soldeu, di vincere 5 gare e di salire sul podio a Solden, in gigante, specialità nella quale punterà a tornare ai livelli del 2015, e superarli."Volevo il titolo - dichiara Mikaela al US Ski Team - se senti che vuoi gareggiare, devi andare al massimo che puoi. Oggi c'è un bel clima primaverile. Mi piace il sole. Mi piace questo tipo di neve, dunque sì da una parte è più rilassante, ma quando sono in partenza, il mio cuore batte forte nel petto."Nella prova maschile titolo a David Chodounsky per il terzo anno consecutivo, il quarto in totale, davanti a Robby Kelley (+2.36) e Michael Ankeny (+2.89). David chiude con l'oro ... (continua)

[ 25/03/2016 ] - A Brignone la 1a edizione dello Sci di Cristallo
Con la XV/a Tappa si è conclusa questa 1/a edizione dello "Sci di Cristallo", iniziativa lanciata lo scorso novembre: una "gara a tappa" dentro la CdM, con l'idea e la voglia di votare, e quindi premiare, l'Azzurro o l'Azzurra più meritevole di uno specifico weekend di gare.Con 34 punti complessivi Federica Brignone è stata la più votata tappa dopo tappa, raccogliendo i voti e il consenso della redazione: una stagione certamente positiva per Fede, dove ha trovato la prima e seconda vittoria in CdM, una crescita importante in superg e una costanza di rendimento. Fede ha vinto la prima tappa, quella di Soelden, poi la IV, per Are, la XII di Soldeu.Secondo posto con 24 punti per Peter Fill, vincente nelle tappe di Lake Louise e Kitz e costante 'accumulatore' di consensi per tutta la stagione. Bronzo per Dominik Paris (20 punti): a metà stagione, dopo la VII tappa, ne aveva solo 2, a dimostrazione di come sia andato in crescendo nella seconda parte.Ecco tutti i vincitori di tappa:I a Brignone, II a Peter Fill, III a Riccardo Tonetti, IV a Brignone, V a Sofia Goggia, VI a Innerhofer, VII a Francesca Marsaglia, VIII a Giuliano Razzoli, IX a Peter Fill, X a Christof Innerhofer, XI a Nadia Fanchini, XII a Brignone, XIII a Marta Bassino, XIV a Dominik Paris, XV a Elena CurtoniQui i risultati completi tappa dopo tappa e le Analisi di TappaDa notare che son stati votati 15 uomini (Fill, Paris, Gross, Innerhofer, Tonetti, Razzoli, Thaler, Blardone, Casse, Nani, Borsotti, De Aliprandini, Moelgg, Eisath, Marsaglia) per un totale di 118 punti assegnati, e 12 donne (Brignone, Nadia Fanchini, Schnarf, Goggia, le Curtoni, Marsaglia, Bassino, Moelgg, Costazza, Merighetti, Delago) per un totale di 110. Dunque le donne sono un gruppetto leggermente meno numeroso con una media più alta. E questo rispecchia appieno i risultati di stagione, in primis il numero di podi e top10 stagionali: 69 per gli uomini (17 slalom, 15 gigante, 12 superg, 19 discesa, 6 combinata), 70 per le donne - prime ... (continua)

[ 22/03/2016 ] - Vonn e Hirscher Paperoni della Coppa 2016
Marcel Hirscher è per il quinto anno consecutivo "Paperone di Coppa", guidando la classifica dei guadagni stagionali oltre della generale. In campo femminile invece Lara Gut è seconda dietro a Lindsey Vonn perchè pur avendo conquistato un maggior numero di punti, vanta meno vittorie e dunque un bottino minor.Con 9 vittorie e ulteriori 4 podi Lindsey si porta a casa 432.105 franchi svizzeri, mentre l'austriaco con 8 vittorie e 11 podi (!!!) arriva alla cifra record di 588.778 CHF. Infatti complice la stagione lunghissima Marcel incrementa di circa 100.000 CHF la media delle annate precedenti.Per Lindsey ogni vittoria è valsa 41.500 CHF, e dalla sola tappa di Lake Louise è andata via con un assegno da 124.500 CHF.Il portafoglio di Hirscher ringrazia lo slalom parallelo di Stoccolma che gli ha consegnato 50.000 CHF, e quello di S.Caterina con 45.456 CHF. Per l'austriaco è stata dolce la tappa slovena di Kranjska Gora: 260 punti e 92.000 CHF.Scorrendo questa speciale classifica troviamo, in campo femminile, Lara Gut con 383.274 CHF, e al terzo posto Viktoria Rebensburg con 269.869 CHF.Con 5 vittorie in 10 gara Mikaela Shiffrin sin consola con il 4/o posto e 230.650 CHF.Fede Brignone, 10/a con 159.500 è l'azzurra che incassa di più, quasi il tripli della miglior azzurra dello scorso anno, Elena Fanchini. Il conto di Fede deve ringraziare le vittorie di Soelden e Soldeu.Seguono 15/a Nadia Fanchini con 94.875 CHF e 27/a Hanna Schnarf con 39.865.Tra gli uomini salgono sul podio Henrik Kristoffersen 2/o con 415.449 CHF (il solo slalom di Kitz frutta 76.085 CHF, contro i 38.500 della Val Isere) e 3/o Aksel Lund Svindal con 346.592 CHF (grazie ai 82600 della doppietta in Val Gardena e ai 57.064 del superg di Kitz)Come nel 2015 il primo azzurro in classifica è Dominik Paris, 6/o con 168.083 CHF, grazie ai successi di Kvitfjell e Chamonix. Il vincitore della coppa di discesa Peter Fill è 8/o con 154.888 CHF: oltre alla gloria Kitz lo paga 81.000 CHF tra discesa e superg. Terzo ... (continua)

[ 17/03/2016 ] - Brignone:"soddisfatta della mia stagione in superg
Fede Brignone chiude la stagione della velocità con un 8/o posto in superg che vale il 6/o posto nella classifica finale di specialità. Una crescita concreta anche in questa specialità, dove si avvicina alle più grandi interpreti al mondo, a suon di risultati: 10/a ad Altenmarkt, 9/a a Cortina e Garmisch, 6/a a La Thuile, vittoriosa a Soldeu, 13/a a Lenzerheide, 8/a oggi.E pensare che la milanese trapiantata in Val d'Aosta ha iniziato 'seriamente' a correre in questa specialità solo ad inizio 2015, chiudendo splendidamente la scorsa stagione con i top10 di Garmisch e Meribel."La vittoria di Soldeu mi ha dato sicurezza in questa disciplina, per cui è chiaro che vorrei essere sempre davanti - racconta alla FISI - però sono soddisfatta del mio bilancio stagionale. Faccio un po' più fatica quando trovo tracciati come questi che sono più adatti per le discesiste, per cui un piazzamento nelle dieci può starmi bene. E' tutta esperienza in vista della prossima stagione".Il superg odierno va a Tina Weirather, ma la coppa di specialità passa dalle mani di Lindsey Vonn a quelle di Lara Gut, già vincitrice nel 2014: "Questa è una vittoria speciale - ha detto ai microfoni FIS a fine gara - Sono anche stata fortunata, perché Lindsey era più veloce ma poi si è infortunata. Ma questo è il nostro sport, quando parti non sai mai se arriverai in fondo."Passando alla gara maschile Peter Fill, al settimo cielo per la coppa conquistata ieri, conquista il settimo tempo nell'ultimo superg stagionale: "Sono soddisfatto di una stagione che è da incorniciare - racconta il carabiniere di Castelrotto -. Nella gara di oggi sono andato abbastanza bene nella parte alta del tracciato, poi ho commesso qualche errore che mi ha rallentato, ma non posso lamentarmi più di tanto. Ho capito dove lavorare per il futuro anche in questa disciplina, vorrei togliermi delle soddisfazioni anche in supergigante e soprattutto cercherò di difendere la coppa di discesa con tutte le mie forze".Incredulo il norvegese ... (continua)

[ 17/03/2016 ] - Shiffrin: "in uno slalom maschile entrerei nei 30"
Ricordate quando Lindsey Vonn chiese di poter scendere a Lake Louise e misurarsi con gli uomini? Era il novembre 2012, e la campionessa americana aveva espresso alla FIS il desiderio di scendere in pista coi colleghi uomini, per misurarsi con loro crono alla mano, ma la FIS negò il permesso.In una interessante intervista concessa a Spornet.at, anche Mikaela Shiffrin ha osato un parallelismo con le gare maschili: "Se ho mai pensato di misurarmi con i colleghi maschi? Si, ci ho pensato. Quando era bambina ho scritto sugli sci: ABFTTB (Always be faster than the boys). Avevo trovato quel motto e l'ho adottato. Ho sempre voluto battere i maschietti e lo voglio ancora! Se mi allenassi con Marcel Hirscher, mi piacerebbe sempre conoscere gli intermedi. E poi sentirei la pressione, l'esigenza, di batterlo. L'ultimo confronto è stato molto tempo fa, ma ci sono giorni in cui sono più vicina, altri in cui non sembra lo stesso sport. Al momento penso che se corressi con gli uomini riuscirei ad entrare nei top30. Vedo le loro gare, gli uomini rischiano molto. Tutti, anche quelli con il pettorale 50, sembrano voler vincere la gara. A volte le ragazze danno più l'impressione di accontentarsi, di essere felici di finire nelle top15. Per cui mi piacerebbe gareggiare con gli uomini. Ho pensato anche di presentarmi a Schladming e fare l'apripista. Mi piacerebbe essere lì in partenza con loro e capire come ci si sente."In un altro passaggio Mikaela parla della possibilità di crearsi una base in Austria, come ha fatto Kristoffersen: "ci sto pensando. Sarebbe bello avere qualcosa di simile ad una casa qui. Gli austriaci possono andare a casa quasi ogni settimana, e io di solito sto da queste parti per tre o quattro mesi. Non torna a casa mia e non dormo nel mio letto molto di frequente. Non è neanche facile trovare il posto giusto. Innsbruck? Salisburgo? O altrove? E poi magari andiamo ad allenarci in un altro posto ancora. Per cui non so cosa deciderò." (continua)

[ 16/03/2016 ] - Peter Fill: "Orgoglioso di me stesso!"
Che finale pazzesco di stagione! Peter Fill come nessun italiano prima conquista la Coppa del Mondo di discesa, al termine di un percorso iniziato con il podio di Lake Louise, culminato nel trionfo di Kitz (un sogno per ogni atleta) e proseguito con una serie di prestazioni costanti nei top10.Oggi era durissima per lui: non si potevano fare calcoli, perchè il 16/o tempo non sarebbe bastato a prescindere, ma allo stesso tempo c'era una pressione enorme, una visibilità che andava e veniva, una sola prova nelle gambe. Prima di lui però sia Theaux, che Jansrud che il compagno Paris (già un miracolo che sia partito) non hanno brillato. Peter è partito bene, poi ha alzato il piede, ma quel 10/o posto finale vale la coppa, vale ben più della vittoria.Circondato dai tifosi del fan club, e dall'affetto della moglie Manuela e di papà Luis, ecco le parole di Fill raccolte dalla FISI: "Non mi sono reso conto subito di quello che avevo fatto, perchè la situazione era complicata di per sè. Quando sono arrivato al parterre mi si sono avvicinati altri atleti per complimentarsi e ho capito di avere portato a compimento la missione. E' stata una stagione difficile, con tante situazioni complicate, sono orgoglioso di avercela fatta. Se  la sarebbero meritata anche Svindal e Paris, purtroppo si sono fatti male ma questo è lo sport, ci vuole un po' di fortuna e l'ho finalmente avuta. Sono stato regolare per tutta la stagione, penso di essermela meritata. Ringrazio la mia famiglia per essermi stata vicina, è il risultato più importante che potevo conquistare nella mia carriera dopo le due medaglie ai Mondiali ed esserci riuscito per primo in Italia rende tutto ciò ancora più bello".Dominik Paris mastica amaro per non aver potuto giocarsi le sue carte fino in fondo, in un momento in cui era in formissima, ma la caduta della prova di ieri è stata determinante: "Ho provato a fare quello che potevo in queste condizioni, le terapie purtroppo non sono bastate, però non posso rimproverarmi ... (continua)

[ 27/02/2016 ] - A Soldeu Fede Brignone vince il suo primo superg!
Succede di tutto a Soldeu, nel Principato di Andorra, dove questa mattina era in programma un superg femminile: succede che vince la nostra Federica Brignone, portando a casa la seconda vittoria in carriera e la prima in questa specialità, a lungo corteggiata; succede che la gara programmata alle 10.30 sia spostata alle 13.30 con partenza abbassata, e discesa dopo discesa le condizioni meteo cambino per l'intensificarsi della nevicata, tanto che dopo le prime 15 nessuna o quasi riesce a fare il tempo; succede che Lindsey Vonn, pettorale n.16, rischia molto e a tre quarti gara esce, rimanendo a lungo ferma sulla neve, si teme per il suo ginocchio.Andiamo con ordine: questa mattina ai microfoni di Raisport il responsabile della velocità azzurra Alberto Ghezze si era lamentato per i tempi di intervento degli organizzatori, motivo per cui la partenza era stata spostata di tre ore.Alle 13.30 c'erano le condizioni minime per partire, ma poi la nevicata si è via viva intensificata, fino a arrivare al massimo proprio quando doveva partire il lotto delle migliori.Le azzurre, cui il sorteggio aveva donato i primi numeri, ne hanno approfittato: miglior tempo in 57.33 per Federica Brignone, 4/o Sofia Goggia (che senza un errore nel finale sarebbe stata almeno terza), Elena Fanchini 5/a, Hanna Schnarf 6/a (scesa con il #12). Quattro azzurre nelle top6, 6 nelle top15 (Elena Curtoni 10/a, Francesca Marsaglia 15/a), 8 nelle top30 (Nadia Fanchini 19/a, Dada Merighetti 21/a): è il miglior risultato di sempre delle nostre in superg (299 punti), ancor meglio di quel superg di St.Moritz 2001 vinto da Karen Putzer davanti a Daniela Ceccarelli.Federica Brignone merita di esultare per la seconda volta in carriera (tutto in questa stagione): dopo una lunga rincorsa al podio della specialità, iniziato quasi in sordina, la milanese trapiantata in Val d'Aosta dimostra di essere tra le migliori in assoluto quando c'è da tirare le curve, anche se veloci e nella zona centrale, più tecnica, dà il ... (continua)

[ 27/02/2016 ] - Sochi, WCHJ: Delago bronzo in discesa
C'è un Tricolore sul podio della discesa libera femminile, nella giornata inaugurale dei Mondiali Juniores di Sochi: Nicol Delago conquista infatti la medaglia di bronzo, confermando il risultato conseguito un anno fa in Norvegia.La gardenese classe '96 chiude a 31/100 dalla canadese Valerie Grenier, che nel 2015, invece, centrò il bronzo in gigante: in stagione, la giovane nordamericana ha conseguito risultati importanti nel circuito Nor-Am e anche un 16/o posto in CdM nel superg di Lake Louise. Medaglia d'argento per l'elvetica Beatrice Scalvedi, tra le migliori interpreti delle prove veloci in Coppa Europa (+0.07): ad ogni modo il risultato della Delago è davvero importante perché ne conferma in toto quelle qualità già intraviste non solo nei circuiti minori (quest'anno un podio ad Altenmarkt), ma anche in CdM dove ha saputo conquistare i primi punti della carriera in Val-d'Isère.Fuori dal podio la statunitense Breezy Johnson e l'austriaca Elisabeth Reisinger, altre atlete molto competitive in Coppa Europa. Così, invece, le altre azzurre: 11/a la trentina Laura Pirovano (+0.99), 17/a la livignasca Jole Galli (+1.60), 21/a Nadia Delago (+2.01), sorella minore del confermatissimo bronzo iridato. Fuori, invece, Asja Zenere. (continua)

[ 23/02/2016 ] - Fantaski Stats - La Thuile - superg femminile
29/a gara su 40 in calendario per il Circo Rosa; 5/o di 8 superg della stagione 3/a gara femminile in La Thuile dalla stagione 1992/1993 5/a vittoria in carriera per Tina Weirather (LIE), la 3/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 27; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 25/o podio in carriera per Tina Weirather (LIE), il 9/o in superg 6/a vittoria per Liechtenstein in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 3/a in superg per Lara Gut è il 30/o podio della carriera, il 11/o in superg per Lindsey C. Kildow Vonn è il 126/o podio della carriera, il 43/o in superg la migliore azzurra è Federica Brignone, 6/a in 1.18.64, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 122 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 153; Italia 122; Liechtenstein 100; Austria 95; Francia 90; U.S.A. 89; Slovenia 26; Norvegia 18; Svezia 15; Repubblica Ceca 7; Germania 3; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.18 [#20] - 1981 ; Ester Ledecka (CZE) pos.24 [#45] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tina Weirather (LIE)[pos.1], Romane Miradoli (FRA)[pos.5],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Federica Brignone (ITA)[pos.6], Ramona Siebenhofer (AUT)[pos.20], Ester Ledecka (CZE)[pos.24], Ricarda Haaser (AUT)[pos.25], Denise Feierabend (SUI)[pos.26], Patrizia Dorsch (GER)[pos.28], Marusa Ferk (SLO) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Lake Louise 2014; classifica di superg dopo La Thuile (top5): 1) Lindsey C. Kildow Vonn (420) 2) Lara Gut (341) 3) Tina Weirather (266) 4) Cornelia Huetter (229) 5) Viktoria Rebensburg (204) classifica generale dopo La Thuile (top5): 1) Lindsey C. Kildow Vonn (1200) 2) Lara Gut (1177) 3) Viktoria Rebensburg (878) 4) Tina Weirather (759) 5) Frida Hansdotter (701) classifica di superg per nazioni (top5): Austria 721; Italia 664; U.S.A. 607; ... (continua)

[ 23/02/2016 ] - Si ritira il ceco Ondrej Bank
Il ceco Ondrey Bank ha convocato per questa mattina una conferenza stampa a Praga per annunciare la chiusura dell'attività agonistica. Nato Ruda Nad Moravou nell'ottobre 1980, con due podi in Coppa del Mondo, entrambi conquistati in combinata, e diversi top10 ai Mondiali e alle Olimpiadi, Ondrej è lo sciatore di maggior successo di sempre.Come riportano diversi media nazionali (sort.idnes.cz, Idnes.cx, sport.cz) la decisione di chiudere con il grande sci a 35 anni arriva dopo l'ennesimo consulto medico: la caduta in prova a Wengen ha procurato un problema alla cartilagine del ginocchio che necessitava di almeno un mese di stop.Già nel corso dell'estate Ondrej aveva manifestato qualche dubbio sull'opportunità di continuare, poi aveva seguito la normale preparazione, ma tra Lake Louise, Beaver Creek, Val Gardena, Santa Caterina e Wengen non è mai andato a punti, spesso senza riuscire a finire le gare.Bank esordisce ad Adelboden 2001, il primo di 182 pettorali in CdM: i primi punti arrivano tre anni più tardi, a Chamonix, non a caso in combinata, disciplina dove il ceco ha ottenuto i suoi migliori risultati. Nelle prime 5/6 stagioni in CdM va a punti quasi esclusivamente in combinata, compreso un buon 6/o posto a Beaver Creek nel 2006. Nella stagione successiva, sempre a Beaver Creek, arriva il primo podio della carriera (19/o in discesa, 4/o in slalom). Da quel momento Bank comincia a far punti anche in slalom (7/o in Isere 2010), in gigante (5/o in Badia 2010) e discesa (9/o a Wengen 2015).A Sochi disputa una eccellente Olimpiade: 9/o in superg, 7/o in combinata, arriva in crescendo al gigante. Dopo la prima manche è 2/o a sorpresa, alle spelle di Ted Ligety; nella seconda non riesce a mantenere la posizione e chiude con il quinto tempo.Nel gennaio 2015 si avvicina ai Mondiali di Vail in crescendo: a Wengen è nei 10 sia in discesa che in combinata, a Kitz è 12/o in superg e nella manche di slalom risale fino al terzo posto finale. Lo ricordiamo esultare alla ... (continua)

[ 20/02/2016 ] - Vonn vince l'8a coppa di discesa, Fill la vede
Con il secondo posto di oggi Lindsey Vonn vince matematicamente la coppa di discesa 2016, avendo conquistato 580 punti in 6 gare (8 finora disputate) con una media di 96 punti: in altre parole quest'anno quando è arrivata al traguardo ha sempre vinto (è uscita in Isere e ieri) tranne oggi, seconda alle spalle di Nadia Fanchini.E' l'ottava coppa di discesa in nove stagioni, un record incredibile, un dominio lungo quasi un decennio, solo nel 2014 Maria Riesch ha potuto rompere questa egemonia, ma giusto perchè Lindsey Vonn non era in gara, avendo saltato praticamente tutta la stagione.Così i titoli di Coppa del Mondo diventano 20 (record di sempre, maschile e femminile !!!): 8 in discesa, 3 in combinata, 5 in superg, 4 generali!"Mi sento proprio bene, dopo tutti gli infortuni tornare a vincere una coppa è davvero bello e naturalmente la discesa è sempre stata la mia disciplina preferita per cui questo titolo significa molto per me. E' anche il 20/o titolo, molto di più di quello che avevo anche solo sognato e penso che sia anche una bella risposta all'uscita di ieri, tornare subito sul podio e mettere al sicuro il titolo. E' molto importante per la fiducia in sé stessi."Passiamo a Chamonix dove, come a La Thuile, oggi ha sventolato il tricolore sul gradino più alto del podio: Dominik Paris ha domato la discesa che gli aveva regalato il primo podio della carriera, e il suo compagno di squadra Peter Fill ha chiuso con il 5/o tempo.Un risultato importantissimo nell'ottica classifica di specialità, sopratutto considerando che il diretto avversario Kjeti Jansrud è soltanto 21/o.Il 33enne carabiniere di Castelrotto vede davanti a sé la possibilità di un'impresa mai riuscita da nessun azzurro: vincere la coppa di discesa.Ma non è ancora il momento di sognare, bisogna tenere i piedi per terra, mancano ancora due gare (Kvitfjell 12 marzo, St.Moritz 16 marzo), e in quei quattro giorni ci saranno in palio 200 punti, e tutto può succedere.Al momento in testa alla classifica c'è ... (continua)

[ 20/02/2016 ] - Chamonix: Capolavoro Paris sulla Verte des Houches
Capolavoro firmato Dominik Paris sulla Verte des Houches di Chamonix. Il "leone" della Val d'Ultimo, sull'onda del podio di ieri in combinata, mette la sua zampata portandosi a casa il primo successo stagionale a un anno di distanza da quello di Kitzbuehel, in super-g però, e a oltre due anni da quello in discesa di Lake Louise. L'azzurro con due missili sotto i piedi e con una sciata tutta all'attacco non concede nulla a nessuno quest'oggi, nemmeno allo statunitense Steve Nyman, l'unico ad aver provato a rimanere sulle code dell'altoatesino, con soli 35 centesimi di ritardo. Un Paris tornato prepotentemente ai vertici che gli competono dopo un avvio di stagione leggermente sotto tono portando il suo bottino personale a cinque vittorie in coppa, la quarta in discesa. Sul podio, terzo, sale anche l'elvetico Beat Feuz (+0.39) a precedere il padrone di casa Guillermo Fayed già più staccato (+0.80) per nove centesimi davanti all'altro azzurro Peter Fill, quinto (+0.89). Il carabiniere di Castelrotto sorride comunque visto che con questi punti importanti si mantiene in corsa per la coppa di specialità, mai vinta da un italiano, dato che oggi Kjetil Jansrud ha toppato finendo fuori dai top20.Nella giornata di Paris il resto della squadra azzurra si difende: Mattia Casse si comporta bene anche se deve ancora modulare le prese di spigolo nella velocità pura chiudendo 15/o. Cambia il set-up rispetto a ieri, ma per Christof Innerhofer non cambia molto, pagando come sempre troppo sui tratti di scorrimento, il suo tallone d'Achille finito fuori dai top20 in 30/a piazza. Fuori dalla zona punti Siegmar Klotz, Silvano Varettoni, Emanuele Buzzi, Werner Heel e Paolo Pangrazzi.In coppa del mondo generale resta tutto invariato ai vertici con Marcel Hirscher - assente in questa due giorni savoiarda - sempre al comando con 1045 punti su Kristoffersen (957) e Svindal (infortunato) a fermo ormai a quota 916. Si riavvicinano alla zona podio Paris (5/o a 630), Jansrud (4/o a 790) e Fill ... (continua)

[ 19/02/2016 ] - La Thuile: prima discesa a Gut, Nadia Fanchini 3/a
L'elvetica Lara Gut vince la prima discesa di La Thuile, recupero di quella non disputata a Crans Montana, in 1:35.57, dominando la gara con oltre 1 secondo su Cornelia Huetter che a sua volta supera di un solo centesimo l'azzurra Nadia Fanchini.C'era grandissima attesa nella località valdostana per questa prima storica gara del Circo Rosa, ed è stata una grande emozione veder sfrecciare le migliori atlete del mondo sulla 3-Franco Berthod, tracciato tecnicamente molto difficile, che oggi  presentava neve aggressiva, -2 gradi all'arrivo e qualche folata di vento nella parte alta.Lara Gut, reduce dall'influenza negli ultimi giorni, raddrizza le linee settore dopo settore, sfiorando i 100km/h allo speed trap, e va a cogliere il sesto successo della stagione (in 4 discipline diverse), il 18/o in carriera.Nadia Fanchini torna finalmente ad assaporare il podio della discesa in Coppa del Mondo, che mancava da Bansko 2009 (senza contare naturalmente l'argento mondiale di Schladming 2013): una prova di grande intelligenza da parte della 30enne bresciana che  ha sciato al meglio nella zona del Grand Muret assecondando poi il tracciato sia all'Alpe Planey che nei curvoni di ingresso sulla pista 2. Per la terza volta l'austriaca Cornelia Huetter si infila davanti alla nostra atleta: a Lake Louise e Altenmarkt Nadia era rimasta ai piedi del podio, mentre oggi ci sale con grande merito.Ottimo il 7/o posto finale di Elena Curtoni che interpreta perfettamente l'ingresso del bosco, la Esse e il Grand Muret, salvo un errore che poteva costarle carissimo, e nonostante quello chiude per la prima volta nelle top10 in discesa (come lo scorso dicembre a Lienz colse il primo top10 in gigante).Rimane ai piedi del podio Fabienne Suter 4/a a +1.17, poi Laurenne Ross 5/a a +1.29, Tina Weirather 6/a a +1.43, Viktoria Rebensburg 8/a a +1.93, Larisa Yurkiw 9/a a +2.01, Lizi Goergl 10/a a +2.04.Fuori gara Lindsey Vonn, che dopo un primo intermedio vicinissimo alla ticinese sbaglia in una curva ... (continua)

[ 17/02/2016 ] - WJC Sochi: convocati per Austria,Svizzera,Francia
Si avvicinano i Campionati Mondiali Juniores di sci alpino, che quest'anno si svolgeranno a Sochi dal 25 febbraio al 5 marzo. Si comincerà assegnando le medaglie in discesa, poi superg, combinata alpina, Team Event, slalom e gigante.Svezia, Francia, Svizzera ed Austria hanno già comunicato i convocati ufficiali. Il vincitore dell'oro in slalom, gigante, superg e discesa avrà il diritto di partecipare alle Finali di Coppa del Mondo.SveziaLisa Hoernblad, Magdalena Fjaellstroem, Lovisa Grant,  Elsa Haakansson-Fermbaeck, Louise Wedin, Olle Sundin, Zack Monsen, Filip Platter, Hannes Grym, Albert Baeckman, Ludwig CassmanSvizzera, donne:Melanie Meillard, Aline Danioth, Beatrice Scalvedi, Elena Stoffel, Jasmina Suter, Vanessa KasperSvizzera, uomini:Loic Meillard, Sandro Simonet, Niels Hintermann, Marco Odermatt, Noel Von Gruenigen, Ian Gut, Dylan Gabioud, Marco KohlerFrancia, donne:Estelle Alphand, Clara Direz, Noemie Larrouy, Laura Gauche, Anouk BessyFrancia, uomini:Elie Gateau, Victor Schuller, Matthieu Bailet, Hugo Geraci, Clement Noel, Victor Guillot, Paul PerrierAustria, donne:Dajana Dengscherz, Katharina Gallhuber, Michaela Heider, Katharina Huber, Katharina Liensberger, Nina Ortlieb, Elisabeth Reisinger, Pia Schmid, Katharina TruppeAustria, uomini:Stefan Babinsky, Mathias Graf, Fabio Gstrein, Pirmin Hacker, Maximilian Lahnsteiner, Clemens Nocker, Fabian ZeiringerUn anno fa a Hafjell l'Italia conquista l'oro nella discesa maschile con Henri Battilani, il bronzo nella discesa femminile con  Nicole Delago, e l'oro nel superg femminile grazie a Federica Sosio. (continua)

[ 07/02/2016 ] - Fantaski Stats - Garmisch - superg femminile
25/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 4/o di 8 superg della stagione 22/a gara femminile in Garmisch dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Kildow L.C. : 2) Maze T. : 3) Fenninger A. 2013: 1) Fenninger A. : 2) Riesch M. : 3) Mancuso J. 2013: 1) Weirather T. : 2) Maze T. : 2) Mancuso J. 2012: 1) Mancuso J. : 2) Fenninger A. : 3) Weirather T. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Goergl E. : 3) Styger N. plurivincitrici in Garmisch: Lindsey C. Kildow Vonn (6); Tina Maze (2); Tina Weirather (2); 17/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 8/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 27; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 28/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 10/o in superg 86/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 20/a in superg per Viktoria Rebensburg è il 29/o podio della carriera, il 4/o in superg per Lindsey C. Kildow Vonn è il 124/o podio della carriera, il 42/o in superg la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 8/a in 1.21.66, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 143 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 143; Austria 124; Svizzera 118; U.S.A. 86; Germania 80; Liechtenstein 50; Francia 40; Svezia 40; Slovenia 20; Canada 8; Repubblica Ceca 6; Norvegia 3; Ungheria 2; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.7 [#22] - 1981 ; Daniela Merighetti (ITA) pos.17 [#26] - 1981 ; Ester Ledecka (CZE) pos.25 [#44] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Coralie Frasse Sombet (FRA)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Ester Ledecka (CZE)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 4/o Nadia Fanchini (2009); 5/o Elena Curtoni (2012); Fabienne Suter (SUI) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Lake Louise 2015; classifica di superg dopo ... (continua)

[ 06/02/2016 ] - Ganong torna negli USA con il ginocchio KO
Il finale di stagione per Travis Ganong è a forte rischio: il velocista americano è caduto male dal secondo salto sentendo dolore al ginocchio sinistro, che già aveva subito una concussione ossea a Kitz. Ganong è riuscito a terminare la gara, ma subito si è accorto che qualcosa non andava.Domani non sarà al via al superg e nelle ultime ore ha deciso di tornare in patria per esami più approfonditi."Ho apprezzato la trasferta in Corea. Sfortunatamente mi sono fatto male al ginocchio atterrando dal salto Sushi Slapper e ora sto tornando verso Tahoe (California) per le valutazioni del caso. Probabilmente avrei dovuto fermarmi subito dopo il salto ma la rabbia e il dolore mi han portato fino al traguardo, 22/o. Tornerò qui affamato per le Olimpiadi nel 2018! Mi piace questo pendio e so che posso vincere! Grandi complimenti a Steven Nyman per essere tornato sul podio! Grazie ai miei amici e agli sponsor per il sostegno. Spero di tornare a gareggiare sul finale di stagione."In questa stagione Travis ha iniziato bene in Nordamerica con un 3/o e 4/o posto a Lake Louise e un 6/o a Beaver Creek, risultato bissato proprio una settimana fa a Garmisch, in discesa.In carriera Ganong vanta una vittoria, conquistata a Santa Caterina nel dicembre 2014. Loved my time in Korea. Unfortunately I injured my knee today landing off jump #2 (Sushi Slapper) and am going home to Tahoe to evaluate. In hindsight I probably should have stopped after that jump, but the anger and pain carried me to the finish for 22nd place. I will be back here and hungry for the Olympics in 2018! I love this hill and know I can win on it! Big shout out for my teammate @steven_nyman for getting back on the podium today! Tahoe see you soon. And thanks for all the support friends and sponsors. I hope to be back for some more races at the end of the season. Una foto pubblicata da Travis Ganong (@travisganong) in data:
[ 06/02/2016 ] - Coppa del Gobbo - Mamma,mi si è gonfiato l'Air Bag
L'eco delle gare coreane si perde nella notte dei fusi orari ed è un peccato che l'esaltante prova dei discesisti azzurri abbia contorni sfumati. Ma non è la prima volta, accadde già con Peter Runggaldier, in Giappone, e con il duo Simoncelli/Blardone, proprio in Corea del Sud, quale tristezza il tricolore in spalla sventolato davanti ad un parterre ...deserto! Peccato, nel Cinquantenario della Coppa del Mondo, forse si potevano evitare trasferte - seppur preolimpiche – in Asia. Già la Coppa maschile langue per carenza di protagonisti, mettere la sveglia e stropicciarsi gli occhi poi...di certo non aiuta! Dominique Paris si scrolla di dosso timori e dubbi e indossa la tuta dell'uomo jet, sfrecciando sicuro ed elegante come mai gli era riuscito in questa stagione. Un risultato importantissimo per un campione per il quale i segnali positivi sono cibo prezioso. In casa azzurra, classifica a parte, merita un elogio particolare Peter Fill, la cui condizione tecnica si mantiene ad alti livelli sin dalle gare canadesi di Lake Louise. Il campione gardenese può diventare il protagonista di un evento storico per lo sci italiano, essere il primo italiano capace di vincere la Coppa del Mondo di discesa! Con l'infortunio di Svindal la rincorsa alla Coppa (non chiamatela Coppetta, per favore) si è riaperta e Fill ha tutte le carte in regola per "pensare in grande"! Competitivo sulle nevi canadesi, protagonista sulla Streif, assolutamente a suo agio sulle nevi coreane, il portacolori dei carabinieri vive un momento magico, frutto di una maturità che esalta la sua figura di marito, padre e...naturalmente atleta.Caro Peter, non posso pensare a quali siano le ragioni di questo tuo stato di grazia...sarei un tantino presuntuoso, posso credere però come, a monte di tutto questo tuo "grande momento", ci sia la tua "intelligenza agonistica" che si è consolidata di anno in anno, passando attraverso squarci di grande luce e capitomboli pesanti – compresi quelli che non si vedono...ma ... (continua)

[ 30/01/2016 ] - Garmisch: Primo centro di Kilde, 4/o Innerhofer
Primo successo in coppa del mondo per il norvegese Aleksander Aamodt Kilde. Il pupillo del tecnico del team Norge (l'italiano Franz Gamper)  nella prima discesa senza il capitano Aksel Lund Svindal, infortunatosi a Kitzbuhel, partito con il pettorale 31, regala alla Norvegia l'ennesimo successo di questa stagione nella velocità. In quel momento era nell'angolo del leader il soprendente sloveno Bostjan Kline, che si stava avviando al suo primo successo in carriera, quando il norvegese ha rovinato in parte la festa, sia al 24enne di Maribor, ma anche al nostro Christof Innerhofer, fino a quel punto 3/o.Sorprendente il 23enne Kilde, forse giunto alla sua consacrazione con questa vittoria, dopo lo storico podio di quest'anno in super-g in Gardena, terzo alle spalle del collega Jansrud e Svindal. Ma oggi sorprende anche il 25enne sloveno di Maribor, partito per terzo, e rimasto al comando fino alla discesa del norvegese e mettendosi alle spalle tutti i protagonisti più attesi. Ma se Kilde non è certo uno sconosciuto, Kljne lo era forse leggermente di più per i non addetti ai lavori, perchè lui è stato sì, il campione del mondo junior in discesa e super-g a Crans Montana nel 2011, ma in coppa fino ad oggi poteva contare solo su un 13/o posto nella discesa di St. Caterina della scorsa stagione e un 14/o in super-g quest'anno a Lake Louise. Sia il norvegese che lo sloveno sono stati impeccabili sulla Kandahar 2. Non si è corso, infatti, sul tracciato della pista iridata del 2011, ma quasi totalmente sulla vecchia Kreuzeck, eccezion fatta per la prima parte di partenza. La poca neve ha reso il tracciato più ondulato, certamente condizionato dalla pioggia di ieri e dalle temperature miti. Sul podio con questi due novellini dei piani alti c'è invece un veterano, Beat Feuz (+0.24), reo di aver pagato una delle curve finali presa un po' troppo larga. Beffato sul filo di lana per un solo centesimo, quanto basta per scalzarlo dal podio virtuale, il nostro Christof Innerhofer ... (continua)

[ 25/01/2016 ] - Fantaski Stats - Cortina Ampezzo - superg
22/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 3/o di 8 superg della stagione 78/a gara femminile in Cortina d Ampezzo dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Kildow L.C. : 2) Fenninger A. : 3) Weirather T. 2014: 1) Gut L. : 2) Weirather T. : 3) Riesch M. 2014: 1) Goergl E. : 2) Riesch M. : 3) Hosp N. 2013: 1) Rebensburg V. : 2) Schmidhofer N. : 3) Maze T. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Riesch M. : 3) Maze T. plurivincitrici in Cortina d Ampezzo: Lindsey C. Kildow Vonn (11); Renate Goetschl (10); Isolde Kostner (5); Regine Cavagnoud (4); Katja Seizinger (4); Anita Wachter (4); Maria Riesch Hoefl (3); Hilde Gerg (2); Carole Montillet (2); Anja Paerson (2); Picabo Street (2); 75/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 27/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 27; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 122/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 41/o in superg 122/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 30/a in superg per Tina Weirather è il 23/o podio della carriera, il 8/o in superg per Viktoria Rebensburg è il 26/o podio della carriera, il 3/o in superg la migliore azzurra è Federica Brignone, 9/a in 1.28.58, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 110 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 154; Italia 110; Austria 108; Svizzera 90; Liechtenstein 80; Germania 60; Svezia 40; Canada 22; Slovenia 20; Francia 19; Norvegia 13; Ungheria 4; Repubblica Ceca 2; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.17 [#16] - 1981 ; Corinne Suter (SUI) pos.7 [#25] - 1994 ; Romane Miradoli (FRA) pos.25 [#31] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lindsey C. Kildow Vonn (USA)[pos.1], Stephanie Venier (AUT)[pos.10], Anna Marno (USA)[pos.30],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Corinne Suter ... (continua)

[ 23/01/2016 ] - Fill: "Ho fatto un bel regalo a me e mio figlio"
Live da Kitzbuehel - Il ventitre, la data che ha segnato il destino di Peter Fill per sempre. Il 23 gennaio 2014 nasce infatti il suo primogenito Leon, il 23 maggio 2015 si sposa con la sua compagna Manuela e il 23 gennaio 2016 vince sulla Streif di Kitzbuehel.Gli ultimi tre anni di vita del 33enne carabiniere di Castelrotto sono dunque segnati inesorabilmente da questa data. Nel giorno del suo 301 pettorale in coppa del mondo il simpatico e modesto Peter vede raggiunto l'obbiettivo di ogni discesista, vincere sulla pista più bella del mondo. Purtroppo oggi, come del resto nei precedenti due anni, la Streif non è mai stata percorsa nella sua interezza, ma poco importa all'azzurro: il suo nome è tra i grandi di questa leggendaria pista, su una "Gondola" dell'impianto di risalita e sull'assegno da 70.300 Euro che va al "Re" di Kitzbuehel."Giornata bellissima - ci ha detto Peter Fill - per me e per mio figlio che compie gli anni oggi. Gli ho fatto un bel regalo, ma mi sono fatto un bel regalo anche a me. Era il mio desiderio più grande vincere qua, in questo anno senza Mondiali ed Olimpiadi. Ho raggiunto il traguardo che mi ero posto ad inizio stagione".Un successo condiviso e dedicato alle persone che più gli sono state vicine in questi anni trascorsi dal suo primo successo, sette anni fa, a Lake Louise, passando per la medaglia iridata di Val d'Isere, l'infortunio grave e i problemi di salute del suo primo sostenitore il padre. "La mia dedica va naturalmente per prima alla mia famiglia - ha proseguito il carabiniere di Castelrotto - soprattutto a mio padre Luis che mi è sempre vicino, a mio figlio che compie gli anni. Ma devo ringraziare anche tutto lo staff azzurro perchè mi sembra che quest'anno si impegnano tantissimo ad aiutarci e migliorarci. La mia vittoria sicuramente li ripaga di questi sforzi".  (continua)

[ 23/01/2016 ] - Vonn vince per la decima volta a Cortina.Schnarf 5
Tina Weirather, nell'angolo del leader in quel momento, tecnici, fans, telecronisti, tutti con il fiato sospeso ad attendere la sua discesa, la favorita n.1, un successo quasi scontato che infatti è puntualmente arrivato.Lindsey Vonn coglie la 74/a vittoria in coppa, la "decima" a Cortina, la sua seconda pista preferita dopo Lake Louise, eguagliando così Renate Goetschl. Aggiorniamo gli altri numeri: 37/a vittoria in discesa (superata la Moser-Proell), 7/a vittoria stagionale (4/a in discesa) e 100 punti in cassaforte che la portano a sole 10 lunghezze da Lara Gut.La ticinese ha fatto una gara intelligente, facendo tesoro delle indicazioni delle prove, ha limato al massimo il distacco chiudendo 7 decimi alle spalle dell'avversaria, poi tra le due si è infilata la canadese Larisa Yurkiw, eccellente nel tratto finale, a +0.29. Questa seconda piazza (come a Zauchnesee) le permette di scavalcare per 6 punti la Huetter in classifica di specialità.Dal Rumerlo in giù la Vonn non è stata irresistibile, ha allungato un po' le traiettorie alzando il piede, ma il vantaggio accumulato nella zona del Duca d'Aosta e nei curvoni del superg era inavvicinabile per tutte.Gara interrotta più volte per il vento nella parta alta, che ha probabilmente sfavorito (e forse costato il podio) a Tina Weirather, che dal secondo intermedio in giù è andata in continuo crescendo, tirando una linea dritta sul finale (94 km/h nell'ultima speed trap).L'Italia attendeva la prova di Verena Stuffer, in palla in prova, che parte bene in alto ma sbaglia allo Scarpadon perdendo velocità, chiudendo 9/a a +1.75. Benissimo invece Hanna Schnarf che trova ottime linee e una discreta velocità finale, cogliendo il 5/o posto a +1.06, miglior risultato degli ultimi 3 anni in libera: "fino ad adesso ho fatto fatica in discesa, oggi ho fatto un passo in avanti, sono riuscita a sciare come volevo, e il risultato è arrivato."Top10 di gara completata dall'ungherese Edit Miklos (6/a +1.08), dalla svedese Kajsa Kling ... (continua)

[ 14/01/2016 ] - CE: Johnson nella seconda discesa di Altenmarkt
Dopo il successo di Joana Haehlen con il terzo posto di Nicol Delago nella discesa del mattino, la seconda libera di Coppa Europa ospitata ad Altenmarkt viene vinta dalla statunitense Breezy Johnson, già alla piazza d'onore nella gara di poche ore fa. Vent'anni tra pochi giorni, la ragazza originaria del Wyoming ha debuttato in questa stagione in Coppa del Mondo (quattro gare all'attivo senza punti) mentre nel circuito europeo non era mai salita sul podio: nel NordAmericano, invece, ha vinto una libera a Lake Louise un mese fa.1:10.55 il tempo dell'atleta a stelle a strisce, 44/100 meglio della tedesca Kira Weidle con l'altra americanina Abby Ghent in terza piazza: giù dal podio l'austriaca Sabrina Maier e la monegasca di origini italiane Alexandra Coletti. A proposito di azzurre: la seconda discesa regala meno soddisfazioni, anche se Laura Pirovano conferma l'ottavo posto della mattina, un risultato senza dubbio molto positivo per la giovanissima trentina. Poco più indietro seguono le sorelle Delago, con Nicol 12/a e Nadia 16/a che ha a ruota Verena Gasslitter (18/a): un punto, infine, per Lisa Agerer, mentre Anna Hofer, Camilla Borsotti, Martina Nobis, Valentina Cillara Rossi, Alessia Timon e Arianna Stocco non riescano ad entrare nelle trenta, con Asja Zenere e Jole Galli out. Domani ad Altenmarkt si svolgerà una terza discesa. (continua)

[ 12/01/2016 ] - Problemi al ginocchio: Viletta chiude la stagione
Caviezel, Kueng, Berthod e Feuz (che però dovrebbe tornare a Wenge) e tra le ragazze Fabienne Suter e Nadja Vogel...ed ora anche Sandro Viletta: Swiss-ski ha comunicato ufficialmente che il 29enne grigionese rinuncia a gareggiare per il resto della stagione, per le conseguenze di una concussione ossea al ginocchio destro."Dopo l'infortunio in prova in Val Gardena a metà dicembre, i problemi al ginocchio non mi permettono di prepararmi per le prossime gare. In particolare in certe posizioni sento molto dolore. In queste condizioni partecipare a Wengen, Kitz etc è insensato, secondo me."Il campione olimpico di Sochi in superk dedicherà dunque i prossimi mesi a guarire completamente in vista della stagione 2017.La stagione 2016 per Sandro è stata particolarmente travagliata, a partire dall'estate: i problemi alla schiena lo avevano costretto a saltare i Mondiali di Vail e l'ultima parte di stagione, tornando ad allenarsi con la squadra a inizio agosto.Non ancora in forma, aveva deciso di saltare la discesa di Lake Louise e quella di S.Caterina: chiude la stagione con 4 pettorali indossati e il 18/o posto in superg a Lake Louise come miglior risultato. (continua)

[ 10/01/2016 ] - Ghezze: "peccato per il centesimo di Nadia"
Nel superg odierno di Zauchensee le velociste azzurre hanno saputo riscattare la giornata grigia di ieri con quattro classificate tra le top10 (Nadia Fanchini, Francesca Marsaglia, Hanna Schnarf e Fede Brignone) e altre 4 nelle top30 (Elena Curtoni, Dada Merighetti, Elena Fanchini e Verena Stuffer).Il DS Massimo Rinaldi e il responsabile Alberto Ghezze illustrano una possibile spiegazione ai taccuini FISI: "Nella discesa di ieri le ragazze non ci hanno messo la cattiveria che ci hanno messo oggi - dice Ghezze - eppure in discesa abbiamo gli stessi numeri. Oggi ci hanno messo più lena ed è venuta fuori una gara da 8. Sarebbe stata da 9 con il podio e da 10 con la vittoria"."Basta guardare l'ordine di partenza - prosegue Max Rinaldi, direttore sportivo dello sci alpino - per capire che 5 azzurre fra le prime 15 significano grandi potenzialità. Oggi le ragazze hanno reagito. Abbiamo fatto una ricognizione molto essenziale e il risultato di squadra è arrivato. Spero che sia di buon auspicio per le prossime"."Non accampo scuse - dice ancora Ghezze - Marsaglia ha fatto una supergara e se non fosse cambiata la visibilità per le migliori sarebbe stata da podio. Molto bene anche Nadia Fanchini, davvero peccato per quel centesimo. Ora mi auguro che possa servirle questo risultato per andare forte anche in gigante. Brignone molto bene, meglio anche rispetto agli allenamenti. Sono convinto che lei abbia nel superg la sua seconda disciplina. Le altre hanno sbagliato, ma ci hanno comunque provato. E questo è l'atteggiamento giusto. Il percorso di rientro per Sofia Goggia deve essere soft. Ha ricominciato con il gigante, per trovare la migliore stabilità. Ora bisogna avere un po' di pazienza per la velocità".Chi continua a sorridere è Lindsey Vonn, prima anche oggi: "E' stato un inizio d'anno perfetto. Dopo Lake Louise avevo tanta sicurezza, un po' persa in Isere con quella uscita. Sono andata a casa, mi sono riposata, e ora sono di nuova carica. Mi sento bene fisicamente e ... (continua)

[ 06/01/2016 ] - Niente Zauchensee per Fabienne Suter
Ennesimo stop nel circo bianco. Questa volta a pagare dazio è la velocista elvetica Fabienne Suter. L'attuale capolista della classifica di discesa a pari merito con Lindsey Vonn a 200 punti, reduce dai due podi a Lake Louise e Val d'Isere, sarà certamente assente alle gare del weekend a Altenmarkt-Zauchensee (Austria), recupero di St. Anton. Ma con ogni probabilità la velocista elvetica dovrà restare a riposo per più settimane.Lunedì, alla vigilia del suo 30/o compleanno, l'elvetica si è procurata - secondo quanto riporta un comunicato di Swiss Ski - una lesione tendino-muscolare al ginocchio sinistro durante un allenamento in gigante. "Non ho visto una buca - ha dichiarato la Suter ai media svizzeri - e ho subito una violenta compressione sul ginocchio, che si è piegato oltre le sue possibilità"La Suter, già in passato è stata limitata da una serie di infortuni. Nel gennaio 2012 al ginocchio destro, nel corso della manche di slalom della super combinata disputata a St. Moritz.  Nel 2003, allora 18enne, durante un allenamento estivo in Argentina, subì una frattura scomposta alla tibia sinistra. La sua carriera aveva rischiato di terminare, ma tre anni più tardi, riuscì a tornare a gareggiare.La Suter nelle scorse ore si è sottoposta a una risonanza magnetica all'Ospedale di Balgrist, ma resta comunque difficile stimare i tempi di recupero, anche per il medico della squadra Walter Frey: "Il ritorno sugli sci di Fabienne dipenderà dal processo di guarigione". (continua)

[ 05/01/2016 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2015! - 2
Giugno si apre con il ritiro di Nicole Hosp, vengono approvati i calendari per il 2016, Innerhofer diventa maestro di sci. Il caso Fenninger non si sgonfia, raddoppia, fino alla pace e l'allontanamento del manager.A luglio Raich e Cuche annunciano che diventeranno padri. Kathrin Zettel e Jessica Lindell-Vikarby salutano lo sci. Ricominciano i raduni e gli allenamenti sci ai piedi. Miller compra un maneggio, concretizzando l'idea di un anno sabbatico. Si sposa Ted Ligety, mentre anche Patrice Morisod e Claudio Ravetto danno un mano al Team Gut. Il mese si chiude con una assegnazione storica: Pechino organizzerà i Giochi Invernali 2022.Il mese più caldo dell'anno si apre con la rinuncia di Raich alla Nuova Zelanda. Si torna a sciare in Argentina con le prime gare SAC. Lindsey Vonn si frattura una caviglia e deve abbandonare gli allenamenti in Nuova Zelanda. I gigantisti azzurri si allenano a Ushuaia. Tanja Poutiainen si sposa, mentre Dominique Gisin pubblica il suo primo libro.A settembre sale la voglia di Circo Bianco: Beat Feuz si infortuna al tendine d'Achille, Adam Zampa trionfa (ancora) nella ANC mentre ad Ushuaia si apre Interski 2015. Cade la prima neve sul Rettenbach, e le squadre si allenano tra Ushuaia e l'Italia.Il Fulmine di Pitztal Benni Raich chiude una carriera straordinaria.Denise Karbon diventa mamma della piccola Pia, Anna Fenninger entra nelle Milka Girls. La FISI chiede un contributo agli atleti per allenamenti e viaggi.Ottobre è il mese di Soelden e inizia con la separazione tra Miller ed Head, le azzurre rientrano dall'Argentina. Hannes Reichelt polemizza con la FIS per lo svantaggio dei velocisti. La FISI si presenta e gli Azzurri tornano...blu! Svindal e Miller girano uno spot in Trentino. Pochi giorni prima dell'inizio dei 50 anni della Coppa si fa male Anna Fenninger, la sua stagione finisce prima di cominciare. Nasce l'erede di Benni Raich. Sul Rettenbach si comincia subito con il tricolore: arriva la prima vittoria di Fede Brignone (vince ... (continua)

[ 28/12/2015 ] - Gut: "La generale? Troppo presto per pensarci"
Lara Gut continua a tenere la leadership della classifica generale grazie alla 16/a vittoria in carriera, la 3/a in gigante, ottenuta con due manche di alto livello: "è ancora troppo presto per pensare alla generale - dichiara Lara alla FIS dopo aver ottenuto quei 100 punti che la portano a 158 di vantaggio su Lindsey Vonn - dopo Lake Louise era parecchio dietro a Lindsey. Tutto può cambiare velocemente. Ora mi devo concentrare sulla mia sciata, lavorare duro ogni giorno per essere veloce e fare quel che so so fare."Felicissima anche Tina Weirather, che ritrova il podio dopo l'opening di Soelden: "sono davvero felice di tornare sul podio, ma penso anche che è un peccato perchè ho avuto la possibilità di vincere. Lara è in gran forma e difficile da battere al momento. Comunque è un risultato importante per me perchè dà fiducia e sento che sto crescendo."Terzo posto per Viktoria Rebensburg, in crescendo dopo l'11/o tempo di Are e il 4/o di Courchevel: "c'erano condizioni difficili oggi, specialmente nella seconda manche con luce piatta, sono molto felice di essere di nuovo sul podio, considerando che ho lottato con i problemi alla schiena anche tra le due manche."Quinto posto finale per la nostra Federica Brignone, frutto del 6/o tempo nella prima e 3/o nella seconda. La nostra miglior atleta confessa ai taccuini FISI: "Purtroppo dopo l'ultimo gigante di Courchevel sono riuscita a sciare praticamente per una sola giornata a causa dell'influenza. Qui ho avuto una bella reazione nella seconda manche ma non mi sono presentata a Lienz per un quinto posto. Al mattino invece sembravo bloccata, non facevo le cose giuste. Accetto il risultato della pista, ma puntavo ad un risultato migliore perchè quest'anno sento di essere molto competitiva. Guardiamo avanti, purtroppo in slalom non sono riuscita ad allenarmi in questo periodo come volevo ma ci proverò ugualmente".   Decisamente soddisfatta Francesca Marsaglia, 7/a e al miglior piazzamento in carriera nella specialità: "ci ... (continua)

[ 21/12/2015 ] - Dal 2017 gigante femminile di coppa a San Vigilio
LIVE DA ALTA BADIA - Potrebbe approdare nel 2017 sulla pista Erta di San Vigilio di Marebbe un gigante femminile di coppa del mondo. Questo è quanto ci ha confessato il patron della coppa del mondo dell'Alta Badia Marcello Varallo."Stiamo lavorando con la Fis per portare la coppa del mondo femminile sulla Erta di San Vigilio di Marebbe - ci racconta Varallo - dove da anni si corre già una prova di Coppa Europa. E questo potrebbe già accadere dalla stagione 2017-2018. Nei nostri piani c'è quello poi dalla stagione 2018 di avere, quando sarà introdotto anche il gigante parallelo femminile come oggi accade con gli uomini, un gigante donne a San Vigilio e il giorno dopo il parallelo femminile sulla Gran Risa dove già esiste la pista per gli uomini, visto che in linea d'aria siamo a soli 17 km e nello stesso comprensorio sciistico".Un progetto ambizioso per l'Alta Badia che andrebbe ad affiancare così Val d'Isere, Garmisch, Lake Louise e Beaver Creek dove donne e uomini sono di scena in coppa nello stessa stagione. (continua)

[ 19/12/2015 ] - Aksel Svindal: "mai sciato così bene in discesa"
Continua a vincere Aksel Lund Svindal, che per la prima volta scrive il suo nome nell'albo d'oro della discesa della Val Gardena: "Una partenza incredibile a Lake Louise e Beaver Creek, un Super-G divertente e sorprendente. Ora due vittorie in Italia: è stato incredibile. Io spero di essere veloce e di vincere, ma non sempre la velocità si traduce in vittoria. Mi piace sciare negli USA, proprio come in Italia. L’Italia è sempre stata buona per me, il pubblico ti supporta alla grande ed è amico dei norvegesi.  Sono solito andare meglio in Super-G, mentre in discesa sto sciando come non ho mai sciato prima di ora. E’ solo questione di rapidità e di tenere la velocità. Io provo a essere il migliore, cercando la velocità in ogni singola sezione della pista sperando poi di vedere la luce verde quando sono al traguardo. E ultimamente ci sono state molte luci verdi. Ora non c’è tempo di festeggiare questi successi e probabilmente non ce ne saranno da festeggiarne in Alta Badia, perché in gigante non sto andando così bene. La pista oggi è stata molto veloce e questo ha reso il tratto tecnico ancora più duro. A questa velocità non è facile tenere la corretta linea. La pista non era liscia e questo complica i piani dal punto di vista dell’equilibrio, che oggi era la chiave. Alla fine possiamo analizzare la pista come vogliamo, ma vince chi è più veloce. Ora so che sarò al via della prima manche dello slalom gigante. Speriamo di esserci anche nella seconda."Guillermo Fayed è secondo a 44 centesimi: "Quest’anno è molto difficile battere Svindal, ma questo secondo posto per me è un risultato formidabile. Noi lo analizziamo al video, proviamo a imitarlo ma lui ha talento, è un campione e ha sempre un poì più di velocità di noi. Complessivamente, la gara è stata molto buona per me. Ho commesso un piccolo errore sul Ciaslat, ma sono veramente soddisfatto perché mi sono piazzato tra i due norvegesi. Il mio segreto di oggi è stato quello di trovare il segreto dei norvegesi. La neve ... (continua)

[ 19/12/2015 ] - Il re della Saslong è Svindal; 4/o Peter Fill
LIVE DA VAL GARDENA  - Heia Norge!!! Questo l'urlo che rieccheggia sulla Saslong. Eh sì perchè anche oggi la corazzata Norvegia ha svolto il suo compitino, istruita bene dal maestro Franz Gamper. Per la prima volta in carriera Aksel Lund Svindal fa doppietta sulle nevi dolomitiche, dopo la vittoria di ieri in super-g, e per la prima volta iscrive finalmente il suo nome nell'albo d'oro della discesa libera della Val Gardena. Sono 30 vittorie per il norvegese, la 22/a in questa specialità e nella classifica per nazioni di discesa la Norvegia sale a 500 punti tondi tondi. Che dire, non ci sono più parole per descrivere il capolavoro che anche oggi il norvegese è stato in grado di regalare alle migliaia di appassionati accorsi ad assistere a questo spettacolo. E' stato capace di accarezzare ogni salto, di pennellare ogni curva, di una Saslong tra le più veloci di sempre , in termini di tempi. Il norvegese conclude alla fine in 1.54.80, precedendo di soli 43 centesimi il francese Guillermo Fayed, capace questa volta di rompere l'egemonia nordica, inserendosi davanti all'altro norvegese Kjetil Jansrud di soli 3 centesimi, altrimenti sarebbe stato quasi dominio assoluto anche oggi per gli allievi dell'altoatesino Franz Gamper.L'Italia ci ha provato e con la sua migliore arma: Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto realizza la miglior gara della vita sulla Saslong, davanti agli occhi della moglie Manuela e per la prima volta anche del figlio di due anni Leon, ma non basta per sperare di ritornare sul podio dopo quelli di ottenuti a Lake Louise. L'azzurro paga un errore al Ciaslat dove lascia quasi 3 decimi, lo stretto necessario per ambire ad appoggiare gli scarponi sul podio. Ma va bene così. l'altoatesino ritrova fiducia nei propri mezzi dopo il passaggio un po' a vuoto di Beaver Creek. Del resto della squadra poco da dire: si salva Dominik Paris 12/o a +1.46 e un Mattia Casse, 22/o a +1.76, mentre Werner Heel è a zona punti, ma troppo indietro. Fuori dai top30 un ... (continua)

[ 17/12/2015 ] - KO anche Flury, Nicolussi e Malmstroem
L'elvetica Jasmine Flury dovrà saltare l'intera stagione 2016 per i problemi all'anca, come riporta il magazine Skionline.ch.La velocista della squadra B avrebbe dovuto partecipare alla gare nordamericane ma prima della tappa di Lake Louise è tornata a casa per investigare il problema all'anca.Su facebook la stessa 22enne di Davos ha scritto: "stare in piedi in partenza aspettando di poter gareggiare è una sensazione indescrivibile che sfortunatamente non potrò provare per questa stagione. Dopo esami e discussioni con la squadra e i medici abbiamo deciso di non procedere chirurgicamente ma di programmare una intensa riabilitazione, che ho già cominciato. E' un momento amaro della mia carriera, specialmente perchè non vedevo l'ora di gareggiare in questa stagione. Nonostante tutto, o proprio per questo, darò tutto per tornare al massimo nella prossima stagione."Jasmine dovrà anche rinunciare al posto fisso in discesa e superg ottenuto grazie alla Coppa Europa.Stagione già finita anche per l'austriaca Kerstin Nicolussi, caduta questa mattina con il pett.45 durante la seconda prova cronometrata della Val d'Isere. Kerstin ha perso l'assetto in volo dopo un salto, sbattendo violentemente sul fondo della pista.Soccorsa con il toboga, si è infortunata al ginocchio sinistro, con rottura del crociato anteriore secondo la prima diagnosi comunicata dall'agenzia APANel 2014 è stata bronzo in discesa ai Mondiali Juniores di Jasna e  un mese prima è salita sul podio in Coppa Europa in superg.Infine stop anche per il finlandese Victor Malmstroem, infortunatosi al ginocchio nei giorni scorsi durante una sessione di allenamento a Pfelders. Al momento il finlandese si trova a Innsbruck per sottoporsi agli esami del caso. Another bad fall in Val d&#39;Isere :( &#10;#FISAlpine #Nicolussi #injury #downhill #ValdIsere #2ndTraining pic.twitter.com/Huae5tU64w&mdash; Jiri Benes (@raulik81) 17 Dicembre 2015 (continua)

[ 17/12/2015 ] - Peter Fill e gli azzurri a caccia sulla Saslong
LIVE DA VAL GARDENA - E' un'Italia della velocità a caccia dell'acuto sulla Saslong. Una vittoria in discesa manca ormai dal lontano 2001 a firma Kristian Ghedina, mentre in super-g è più recente, nel 2008 con Werner Heel.Le premesse in Nord America, con i due bei podi di Peter Fill sono ben auguranti. Proprio il carabiniere di Castelrotto, che qui si sente un po' a casa, visto che abita a pochi chilometri dal tracciato gardenese, in questi due giorni di prove è stato sempre il migliore, incollato ai più veloci:  i soliti Svindal, Jansrud e Nyman. Qui in Gardena però ha raccolto poco in termini di risultati: come unico piazzamento nei top10 si ricorda un 7/o posto nel super-g del 2006. "Spero di poter dare ai miei tifosi, sempre numerosi qui in Gardena, una bella gioia - ci dice al termine della prova Fill - aspetto da tanto tempo di fare un grande risultato qui speriamo siano maturati i tempi. La pista non mi è mai piaciuta tanto, ma mi piace il posto. La Saslong non mi ha regalato grandi soddisfazioni in passato, per questo che forse non mi piace a differenza di altri tracciati". Un Peter Fill apparso quest'anno decisamente migliorato e i risultati di Lake Louise lo hanno confermato. "E' cambiato tutto e niente. Ho un nuovo ski-man, questa l'unica cosa che ho cambiato. Sto collaborando bene con la mia ditta fornitrice e il materiali stanno  funzionando bene. Scio e mi viene tutto facile". Saranno dunque 8 gli azzurri in gara domani (ore 11.45): i quattro moschettieri Fill, Innerhofer, Heel e Paris a cui si aggiungono Casse, Marsaglia, Buzzi e De Aliprandini, restano fuori Varettoni e Klotz. In discesa, invece, sabato ore 12.15 sono 9 gli italiani al via con Fill, Heel, Innerhofer e Paris a cui si aggiungono dopo la selezione odierna Klotz, Battilani, Casse, Buzzi e Marsaglia; fuori restano Pangrazzi e Varettoni. Quest'ultimo escluso sia dalla super-g che dalla discesa e fa un po' notizia.Appuntamento dunque a domani con il super-g ore 11.45 (diretta su Raisport ... (continua)

[ 17/12/2015 ] - Isere: Vonn la più veloce nella seconda prova
Lindsey Vonn è stata la più veloce nella seconda prova cronometrata sulla OK della Val d'Isere, in vista della libera di sabato. La campionessa a stelle e strisce ha tutta l'intenzione di proseguire la striscia di successi di Lake Louise (dh, dh, sg) ed Are (gs) e consolidare la sua classifica.Lindsey ha chiuso in 1:44.32 (oltre 3 secondi meno del miglior tempo di ieri), 32 centesimi davanti a Lara Gut, 89 davanti a Tina Weirather, +1.07 su Viktoria Rebensburg, più o meno nell'ordine le sue dirette avversarie per la sfera generale.Quinto tempo per l'austriaca Nicole Schmidhofer (la più veloce ieri, dato il salto di porta di Larisa Yurkiw) e 6/o per Tamara Tippler, entrambe già sul podio nelle gare nordamericane.La top10 prosegue con Fabienne Suter e Cornelia Huetter, anch'esse sul podio a Lake Louise; 9/a la prima azzurra, Elena Fanchini, staccata di +1.69 e 10/a Alice Mckennis a +1.71.Le altre azzurre: Verena Stuffer 15/a, Elena Curtoni 19/a, Nicol Delago 24/a, Sofia Goggia 29/a, Daniela Merighetti 34/a, Hanna Schnarf 35/a, Francesca Marsaglia 36/a, Asja Zenere 48/a. Non sarà in gara, come detto, Nadia Fanchini, che si concentra sulla prova di gigante di CourchevelTraining interrotto per alcune cadute, tra cui l'austriaca Kerstin Nicolussi soccorsa con il toboga.Domani combinata alpina con manche di discesa alle 10.30 e manche di slalom alle 14. (continua)

[ 17/12/2015 ] - Nuovo stop per Jan Hudec: stagione finita
Jan Hudec, canadese di origine ceca, è uno di quegli atleti che può vantare una cartella clinica alta come un faldone di tribunale: proprio un anno fa durante le prove della libera in Gardena atterrò male da un salto e, senza più gareggiare, un mese più tardi si operò per una lesione al menisco del ginocchio destro. La scorsa estate si è allenato al Portillo, in Cile (pur con diversi stop) ed era attesissimo a Lake Louise, sulle nevi "di casa". Ma prova ancora dolore e preferisce saltare la libera, per essere al cancelletto del superg: parte ma non arriva. E non gareggia a Beaver Creek.La federsci canadese ha comunicato che durante un allenamento ad inizio dicembre Jan ha avuto una ricaduta e tutti gli esami del caso hanno evidenziato la necessità di una nuova operazione il prossimo gennaio, in modo che Hudec possa continuare la carriera nella stagione 2016/2017."Dopo aver recuperato dall'ultima operazione dello scorso gennaio, mi sentivo molto bene nel periodo precedente alle prime gare veloci. Pochi giorni prima delle gare di Lake Louise ha avuto un piccolo infortunio e ho dovuto fermarmi e ripensare a me stesso come atleta e al mio futuro. Dopo diversi consulti con lo staff e i tecnici ho deciso di chiudere la stagione per avere la possibilità di operarmi."Sarà la nona operazione alle ginocchia per lui, l'ottava a quello destro; giusto per citarne qualcuna: nel 2004 si infortuna ai legamenti, nel 2008 (Wengen, lesione ai crociati ginocchio destro), 2009 (Mondiali di Isere, stiramento al crociato del ginocchio sinistro), 2011 (Wengen, frattura alla mano), 2014 (salta le ultime gare per problemi alla schiena)In carriera vanta 105 pettorali in Coppa del Mondo con 2 vittorie e complessivi 5 podi, l'argento Mondiale in libera ad Are 2007 ma sopratutto il bronzo Olimpico a Sochi 2014, in superg.Ecco un bel ritratto di Jan, scritto da Carlo Gobbo dopo la sua vittoria a Chamonix (continua)

[ 12/12/2015 ] - Are: Vonn vince anche in gigante.Brignone 3/a
Tante emozioni e colpi di scena nel terzo gigante della stagione femminile. Dopo la tripletta di Lake Louise Lindsey Vonn ingrana la quarta e fa suo anche il gigante, particolarmente adatto alle due caratteristiche perché veloce e corto.Causa vento gli organizzatori hanno dovuto ritardare la prima manche di 15 minuti abbassando la partenza ed accorciando il tra ciao. Luce artificiale e fitta nevicata completano il quadro delle condizioni non semplici di oggi.La vittoria dell'americana arriva 2 anni dopo l'ultimo successo tra le porte larghe a Maribor e significa leadership in generale con 400 punti e vittoria n.71, a meno 15 lunghezze da Stenmark.Intanto nella prima manche era successo di tutto: l'infortunio  (probabilmente serio) a Sara Hector, scesa per prima, e  il did-not-started di Mikaela Shiffrin, attesissima, per una botta al ginocchio rimediata durante il riscaldamento.Federica Brignone, l'azzurra più in palla, commette un paio di gravi errori nella prima chiudendo 6/a per poi recuperare posizioni fino al terzo gradino del podio con il miglior parziale della secondaIrruenza si, ma anche cuore orgoglio e testa...è una Brignone certamente cresciuta anche dal punto di vista mentale e il pettorale rossa da leader, che mantiene,  ne è  la prova.Tra Vonn e  Brignone c'è spazio per l'austriaca Eva-Maria Brem,  ormai costantemente ai piani alti: il suo obiettivo è la Coppa di specialità e farà di tutto per farla sua.Completano la top 10 Tessa Worley 4/a, Nina Loeseth 5/a, molto cresciuta in GS negli ultimi due anni tanto da far oggi il suo miglio risultato; 6/a Frida Hansdotter, 7/a Maria Pietilae-Holmner, Ottavo posto strepitoso per l'elvetica Simona Wild, che con pettorale elevato prende i primi punti in carriera.Nona e seconda miglio azzurra è Marta Bassino brava nella prima e ancor più a guadagnare una posizione nella seconda, in evidente crescita. Crediamo tantissimo in lei e la aspettiamo più vicino al podio. Decima la francese Barioz.Le altre azzurre: Manu ... (continua)

[ 09/12/2015 ] - Coppa del Gobbo - Acqua...neve...Lindsey!
L'acqua delle piscine israeliane ci ha offerto immense soddisfazioni con il nuoto...la neve statunitense del Colorado invece si è negata come in occasione dei recenti Mondiali, mentre sulle nevi dell'Alberta la principessa Lindsey ha regalato a noi tutti una magia alla quale mai avremmo creduto di poter assistere! Acqua e neve sono legate da un filo sottile che pare perpetuarsi all'infinito e che produce nello sport palcoscenici di rara suggestione. Nell'acqua l'Italia ottiene da tempo i suoi più grandi successi agonistici grazie al nuoto, protagonista nelle scorse settimane dei Campionati Europei in vasca corta. A Netanya i Nostri hanno vinto 17 medaglie (con un fantastico primato del mondo di Gregorio Paltrinieri nei 1.500), riaffermando come il nuoto sia lo sport italiano più vincente. Successi che rappresentano cibo prezioso per il marketing e per tutto ciò che questo rappresenta in fase di ricaduta sulla disciplina. A Beaver Creek si sperava di poter riscattare la recente delusione iridata. I presupposti c'erano ed anche le prospettive. Una squadra tonica, numerosa, desiderosa di festeggiare le nozze d'oro della Coppa rinverdendo la tradizione che ci vide vincenti sulla Birds of Prey con Kristian Ghedina nel 1997, all'esordio del tracciato nel Circo Bianco.Atleti ben preparati ed allenati (qualche giovane, per fare esperienza, avrebbe meritato di esserci), ragazzi "da podio" insomma! Sappiamo come sia andata in casa italiana...e quale sia stato invece il risultato della mini squadra norvegese e del suo mitico Aksel che, ancora una volta, ha voluto esorcizzare una pista dove rischiò di morire! Un anno lontano dalle piste e, al rientro, estrae dal cilindro tre capolavori consecutivi. Fantastico! Fantastico e divertente, come nell'ennesimo "corto TV" in cui lui e Bode Miller ripropongono in chiave "promozione turistica" una parodia degli indimenticabili Stanlio ed Ollio. Torniamo all'equazione nuoto e sci. Dicevamo come la programmazione, la scelta tecnica, la ... (continua)

[ 09/12/2015 ] - Le azzurre verso Are, esordio Sosio in slalom
Il circo rosa è rientrato già da ieri in Europa per le prossime tappe. Una parte della squadra è già giunta lunedì sulle nevi di Are in Svezia direttamente da Lake Louise, mentre le atlete ritornate la scorsa settimana sono in allenamento in questi giorni a San Vigilio di Marebbe-Passo Furcia e partiranno domani, giovedì 10 dicembre, per la Scandinavia. Qualche problema nel trasferimento dal Canada, via Francoforte per i bagagli di diverse atlete che erano andati smarriti, ma già ieri sono giunti per fortuna a destinazione.Ad Are sabato 12 si disputa il terzo gigante stagionale (prima manche alle ore 10.30, seconda alle ore 13.30), seguito domenica 13 dicembre dal secondo slalom (prima manche alle ore 10.30, seconda alle ore 13.30).La gara fra le porte larghe vedrà al via Federica Brignone (leader della classifica di specialità), Nadia Fanchini, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Marta Bassino, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Nicole Agnelli e Karoline Pichler, mentre in slalom toccherà a Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Federica Brignone, Nicole Agnelli e alla novità Federica Sosio, diciannovenne bormina dell'Esercito che l'anno passato vinse l'oro in super-g ai Mondiali juniores di Hafjell. La valtellinese avrebbe già dovuto esordire quest'anno - lo aveva però già fatto lo scorso anno a Maribor - nello slalom di Levi a metà novembre che fu però cancellato a causa della mancanza di neve. La pista svedese evoca buoni ricordi in Coppa del mondo alla squadra italiana, salita sul podio complessivamente in tredici occasioni nella storia, anche se mai sul gradino più alto. Nadia Fanchini si è piazzata due volte seconda nel 2009 (supergigante) e 2014 gigante, Federica Brignone fu seconda in gigante nel 2012, Manuela Moelgg terza in gigante nel 2009, Lucia Recchia terza in supergigante nel 2005, Daniela Merighetti seconda e Denise Karbon terza in gigante nel 2003, Isolde Kostner seconda in discesa nel 2001 e terza in discesa nel 1995 e 2002, ... (continua)

[ 08/12/2015 ] - Sci di Cristallo - III Tappa a Riccardo Tonetti
Discesa, superg e gigante maschili a Beaver Creek, mentre le ragazze si sono spostate a Lake Louise per due discese e un superg. Si chiude con queste prove il blocco di gare nordamericane, ed ero il Grande Sci torna in Europa.Tanti risultati interessanti e scelte difficili per la terza tappa dello "Sci di Cristallo".Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto. I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la terza tappa:5 punti - Riccardo Tonetti: gran momento di forma per il vincitore della Coppa Europa 2015. Punti in superg ma sopratutto un 8/o posto in gigante partendo con il 48. Terza tappa che va al bolzanino.4 punti - Nadia Fanchini: la più costante nel week-end, con un podio sfiorato in discesa che arriva dopo poche giornate di allenamento e tanti infortuni. Ora è nelle top15 della WCSL in gigante, superg e discesa3 punti - Hanna Schnarf: sfiora il podio e prende fiducia nei suoi mezzi, ora è il momento di ritornarci!2 punti - Mattia Casse: superg anomalo ma grande tecnica. Dimostra il suo talento e si fa vedere ai piani alti delle classifiche.1 punto - Florian Eisath: due belle manche ed eguaglia il suo miglior risultato di sempre. Più diventa maturo più migliora anche grazie all'ottima preparazione delle ultime due estati.Classifica aggiornata dopo la terza tappa:Federica Brignone (9 punti); Peter Fill e Riccardo Tonetti (5); Roberto Nani e Nadia Fanchini (4); Manfred Moelgg, Manuela Moelgg e Hanna Schnarf (3); Irene Curtoni, Dominik Paris e Mattia Casse (2); Sofia Goggia e Florian Eisath (1)E voi...come avreste votato ?Per rinfrescare la memoria a tutti ecco i risultati azzurri del weekendBeaver Creek (DH)     7. Innerhofer C.8. Fill P.20. Paris D.24. Marsaglia M.Lake Louise (DH)8. Fanchini N.9. ... (continua)

[ 07/12/2015 ] - Ernia al disco per Georg Streitberger
La federsci austriaca OESV ha annunciato oggi che Georg Streitberger dovrà osservare un breve stop di 5 giorni dall'attività agonistica a causa di una ernia al disco. La risonanza magnetica cui si è sottoposto a Innsbruck ha infatti rilevato il problema e seppur non sia necessario intervenire chirurgicamente, Georg deve sottoporsi alle cure del caso.Solo se le condizioni dovessero peggiorare Streitberger dovrà finire sotto i ferri. Il 34enne salisburghese da tre settimane convive con un forte dolore alla schiena che non è migliorato: riposo e terapie dovrebbero rimetterlo in forma, in tempo per partecipare alle prove in Val Gardena.Il velocista ha partecipato alle prove di Lake Louise (22/o discesa, 24/o superg) e Beaver Creek (17/o discesa e superg). In CdM vanta 10 podi tra cui 3 vittorie. (continua)

[ 07/12/2015 ] - Svindal fermato da un virus, torna in Gardena
Dopo una stagione di stop dovuta all'infortunio al tendine d'Achille, il norvegese Aksel Lund Svindal è tornato a gareggiare ed è tornato protagonista nelle prime prove veloci della stagione, vincendo discesa e superg a Lake Louise e la discesa sulla 'Birds of Prey' a Beaver Creek.Nel superg di sabato un 21/o posto che non può soddisfarlo, sopratutto considerando che la vittoria è andata al candidato n.1 per la Sfera di Cristallo, Marcel Hirscher.Svindal era iscritto anche al gigante di domenica, ma non è partito, ed è lui stesso a spiegarlo dal suo blog: "il viaggio in Nord America è andato alla grande. Lake Louise è stato fantastico così come la discesa a Beaver, con condizioni ottime e pista spettacolare, e la Norvegia ai primi due posti. Sabato in superg è stato duro, con condizioni difficili e una gara completamente diversa rispetto alla discesa. Mi sono anche preso un virus e ho vomitato per tutta la sera prima della gara. Non so cosa fosse, ma è stato tosto. Domenica ho fatto il riscaldamento e la ricognizione prima del gigante. Ma avevo ancora problemi allo stomaco e febbre, per cui ho deciso di lasciar perdere. Meglio essere al 100% quando il Circo tornerà in Europa. E non andrò in Val d'Isere: mi sento scarico d'energia in questi giorni e penso che sia meglio concentrarsi sulle prossime gare veloci e lasciare ai ragazzi delle discipline tecniche il gigante..."Dunque rivedremo Svindal in gara in Val Gardena, il prossimo 18/19 dicembre: sulle Dolomiti il norvegese ha già vinto tre volte in superg (2009, 2012, 2013), mentre in discesa ha sfiorato il podio nel 2013 ma non ci è mai salito. The #attackingvikings traveling back from America with some good memories. Thanks team!!! Una foto pubblicata da Aksel Lund Svindal (@asvindal) in data: (continua)

[ 07/12/2015 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - superg femminile
7/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 8 superg della stagione 62/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Gut L. : 2) Kildow L.C. : 3) Maze T. 2013: 1) Gut L. : 2) Weirather T. : 3) Fenninger A. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Mancuso J. : 3) Fenninger A. 2011: 1) Kildow L.C. : 2) Fenninger A. : 3) Mancuso J. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Riesch M. : 3) Mancuso J. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Picabo Street (2); Alexandra Meissnitzer (2); Lara Gut (2); Petra Haltmayr (2); 70/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 25/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 25; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 116/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 39/o in superg 117/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 28/a in superg per Tamara Tippler è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Cornelia Huetter è il 4/o podio della carriera, il 1/o in superg la migliore azzurra è Johanna Schnarf, 4/a in 1.21.28, pettorale #24 l'Italia ha conquistato 114 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 195; U.S.A. 152; Italia 114; Svizzera 56; Norvegia 48; Germania 42; Francia 40; Canada 33; Liechtenstein 26; Slovenia 12; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.30 [#22] - 1981 ; Valerie Grenier (CAN) pos.16 [#1] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lindsey C. Kildow Vonn (USA)[pos.1], Tamara Tippler (AUT)[pos.2], Lotte Smiseth Sejersted (NOR)[pos.5], Jennifer Piot (FRA)[pos.13],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Cornelia Huetter (AUT)[pos.3], Johanna Schnarf (ITA)[pos.4], Larisa ... (continua)

[ 07/12/2015 ] - Lindsey Vonn:"bella gara,ma si poteva fare meglio"
Tre vittorie in tre giorni, e il solito giro di interviste, conferenze, ma Lindsey Vonn non è mai banale, ed ecco dopo aver fatto la terza tripletta della storia a Lake Louise (2011, 2012, 2015) afferma ai taccuini FIS: "ho avuto la sensazione che qualcuno dubitasse del fatto che potessi vincere oggi, specialmente perché Lara aveva vinto le ultime due volte qui, in superg. E anche i miei tecnici hanno fatto qualche scommessa dunque mi sentivo un pochino come se dovessi andare a tutta. Era anche l'ultimo giorno della mia fisioterapista Lindsay con me e volevo chiudere col botto. Ho fatto una bella gara, sono felice."E aggiunge: "ho capito di essere andata bene, ho perso un po' in fondo nella zona del Claire's Corner, ma ho continuato a far velocità. Direi insomma che è stata una buona prova, ma ripensandoci si può sempre dire che si poteva far meglio."Inattesa sul podio Tamara Tipler, che ben sfrutta il pettorale #3: "Sapevo che la mia gara non era andata male, era un superg davvero  veloce e penso che si adattasse bene alle mie caratteristiche. Essere sul podio è fantastico, non ci sono parole!"Molto attesa anche la prova di Mikaela Shiffrin, per la prima volta in gara in superg, che non delude e chiude 15/a: "mi sentivo molto bene. C'erano alcuni punti in cui probabilmente son stata troppo larga e in altri son stata troppo in curva. Ma seguendo le ondulazione, e sul piano, ho sentito di avere una buona velocità. Sui piani sono andata bene ed è dove tutti si aspettavano fossi più lenta. Mi sento più avanti di quel che pensavo di essere, mi sentivo bene sugli sci e ad essere sincera mi sono proprio divertita. Comunque possiamo dire: missione compiuta. Nella mia testa c'era la speranza di prendere punti, forse anche di avvicinarsi alle top15, dunque chiudere 15/a è molto buono. Mentre scendevo mi sono sentita a mio agio anche con i salti, che non erano molto lunghi. Devo migliorare nell'atterraggio, ma in ogni caso la pista era in condizioni ottimali. Era la mia ... (continua)

[ 06/12/2015 ] - Lake Louise: tripletta Vonn! E son 70! Schnarf 4/a
Cifra tonda: tre vittorie in tre giorni (come nel 2011 e 2012) e Lindsey Vonn, facendo suo anche il superg di Lake Louise, arriva a quota 70 sigilli in Coppa del Mondo...Ingemar Stenmark è nel mirino della campionessa americana, un obiettivo che sembrava irraggiungibile per chiunque comincia a diventare concreto per la fuoriclasse del Minnesota.Aggettivi finiti per Lindsey, non ci resta che aggiornare le statistiche: 18/o successo a Lake Louise, il quarto in superg, significa che più del 25% ovvero un quarto delle vittorie, arrivano dalla località canadese. Regina.Ottime condizioni di gara, con temperature alte rispetto al solito (1 grado) e neve aggressiva dove bisogna sciare leggeri, senza incidere, senza aggrapparsi alle lamine.Dopo 17 secondi di gara Lindsey è già avanti di quasi tre decimi, scappa da una porta all'altra senza la minima sbavatura, arriva alla 'speed trap' con 3 km/h di velocità in più e a metà gara il suo vantaggio è già di 9 decimi, che diventano 1.32 sul traguardo...Lo abbiamo già scritto venerdì e ieri: a Lake Louise si corre per la seconda posizione, senza esagerare è così, per quanto lo sci fino al traguardo può riservarti sorprese.Anche oggi si ripete la sfida Vonn-Austria dei giorni scorsi: tocca a Tamara Tippler indovinare la gara e fare la damigella d'onore. Scesa con il pettorale n.3 fa il tempo di riferimento, sopratutto grazie ad un'ottima parte finale, e anche la norvegese Sejersted, scesa dopo di lei, resiste a lungo ai piani alti, fino al 5/o posto finale.Cornelia Huetter lascia Lake Louise pensando al 3: tre podi in tre giorni e oggi terzo posto a 3 centesimi dalla connazionale.L'Austria non si ferma qui: Schmidhofer 8/a, Puchner 21/a, Venier 23/a, Siebenhofer 27/a, Goergl 30/a; pur orfane di Anna Fenninger le austriache sono sempre fortissime, con sempre maggior spazio per le giovani.C'è gloria anche per l'Italia grazie ad Hanna Schnarf: l'altoatesina di Valdaora scende decisa ma senza incidere e si trova al penultimo ... (continua)

[ 06/12/2015 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa femminile 2
6/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 2/a di 9 discese della stagione 61/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Kildow L.C. : 2) Huetter C. : 3) Siebenhofer R. 2014: 1) Kildow L.C. : 2) Cook S. : 3) Mancuso J. 2014: 1) Maze T. : 2) Fenninger A. : 3) Weirather T. 2013: 1) Riesch M. : 2) Weirather T. : 3) Fenninger A. 2013: 1) Riesch M. : 2) Abderhalden M. : 3) Fanchini E. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (17); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Picabo Street (2); Alexandra Meissnitzer (2); Lara Gut (2); Petra Haltmayr (2); 69/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 35/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 35; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 115/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 54/o in discesa 116/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 52/a in discesa per Fabienne Suter è il 16/o podio della carriera, il 5/o in discesa per Cornelia Huetter è il 3/o podio della carriera, il 3/o in discesa la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 4/a in 1.51.83, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 103 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 159; U.S.A. 159; Austria 134; Italia 103; Svezia 45; Canada 36; Germania 33; Liechtenstein 20; Norvegia 13; Ungheria 9; Slovenia 8; Francia 6; Monaco 2; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.27 [#21] - 1981 ; Corinne Suter (SUI) pos.6 [#2] - 1994 ; Patrizia Dorsch (GER) pos.30 [#49] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lindsey C. Kildow Vonn (USA)[pos.1], Corinne Suter (SUI)[pos.6], Tamara Tippler (AUT)[pos.16],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Kajsa Kling ... (continua)

[ 06/12/2015 ] - Mattia Casse: "4/o posto dedicato allo staff"
Sceso con il pettorale n.1 Mattia Casse, ottimo 15/o in superg a Lake Louise, culla a lungo il sogno del primo podio in carriera, almeno fino all'arrivo di Ted Ligety che spegne le speranza e lo rimanda al quarto posto, comunque il suo miglior risultato di sempre: "Sono un po' arrabbiato e un po' no - dice il poliziotto di Oulx ai taccuini FISI - ho comunque sfruttato l'occasione. Voglio ringraziare moltissimo lo staff della Nazionale che ha sempre creduto in me anche quando non riuscivo a fare risultato e oggi credo di averli ripagati con questa gara. Voglio dire grazie anche alla mia famiglia e alla mia ragazza, che mi hanno sempre supportato. Oggi mi sono trovato particolarmente bene nel tratto iniziale e in quello finale, dove c'era da sciare molto bene. Mi piacciono le curve difficili. In gigante non ho ancora la continuità che sto trovando in velocità, ma domani, sull'onda di questo bel risultato, proverò ad andare a tutta".Una fitta nevicata, la partenza abbassata, la luce piatta, la tracciatura giusta: tutti elementi che uniti al pettorale n.4 e a tantissima classe hanno permesso a Marcel Hirscher di far segnare il miglior tempo nel superg di Lake Louise, senza che nessuno riuscisse più a far meglio."Sono il primo ad essere sorpreso della mia vittoria - dichiara Marcel alla FIS - Non sono ancora a mio agio in superg, per cui questo risultato è grandioso. Mi alleno molto nelle tecnico, ma non ho molti giorni di superg nelle gambe, solo 4 finora in questa stagione. Ma il superg è in mezzo tra gigante e discesa e oggi c'erano alcune curve da gigante, e questo ha reso possibile la vittoria"Un Hirscher che vince anche nelle gare veloci sembra chiudere il discorso Coppa ancor prima di tornare in Europa, ma "...non penso che farò tutti i superg. Ho gareggiato in questo perchè l'ho già fatto altre volte e so cosa aspettarmi ma non avrebbe senso per me farne altri come quello di Gardena, ad esempio. Ho voglia di fare superg, ma per ora mi concentro sulle tecniche, ... (continua)

[ 05/12/2015 ] - Lindsey Vonn fa 69. Nadia Fanchini quarta
E con questa sono 69: il cursus honorum di Lindsey Vonn vede aggiungersi un altro tassello per avvicinare quella cifra tonda già raggiungibile domani nel superG che chiuderà il fine settimana di Lake Louise. A 24 ore di distanza dal successo di venerdì, la statunitense ha voluto rimarcare ancor più la propria imbattibilità da queste parti, lasciando di fatto nulla al caso e alle avversarie, seminate ad oltre un secondo di distanza. Sono 69 i successi in Coppa del Mondo, un quarto dei quali (17, ovvero il 24,6%) collezionati proprio quassù, tanto da farle urlare, al traguardo, "I love this place". Amo questo posto.E come potrebbe essere altrimenti?Gara mai in dubbio, ancor più di ieri. Di fatto si è corso per provare a limitare il distacco da sua eminenza Lindsey e per la seconda posizione, una gara che ha premiato l'elvetica Fabienne Suter (+1.05), pronta a scalzare dalla piazza d'onore l'austriaca Cornelia Hutter proprio quando la giovane biancorossa degustava già la replica del giorno precedente.E l'ottima prova della svizzera ha fatto scendere dal podio una positiva Nadia Fanchini, quarta per vivere comunque la miglior sua giornata di questo inizio d'inverno. Un quarto posto, quello della finanziera camuna, che lascia ben sperare in vista del superG odierno, così come il 12imo di Elena Curtoni: calando la velocità, la bagarre sarà maggiore ma le due lombarde hanno lasciato intendere di esserci.Poco dietro alla minore delle sorelle Curtoni, ecco anche la maggiore delle Fanchini, Elena, e Verena Stuffer mentre Hanna Schnarf ha chiuso anzitempo la prova in atterraggio dall'ultimo salto del tracciato; ai limiti della zona punti quindi Francesca Marsaglia.Detto della sempre più storica Vonn e delle protagoniste del podio, non resta che sottolineare ancor più le difficoltà da queste parti di Tina Weirather (13ima alle spalle di Elena Curtoni) e di Lara Gut, ottava a braccetto con Viky Rebensburg: se l'intenzione è davvero quella di provare a rivaleggiare per i ... (continua)

[ 05/12/2015 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa femminile1
5/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 1/a di 9 discese della stagione 60/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Kildow L.C. : 2) Cook S. : 3) Mancuso J. 2014: 1) Maze T. : 2) Fenninger A. : 3) Weirather T. 2013: 1) Riesch M. : 2) Weirather T. : 3) Fenninger A. 2013: 1) Riesch M. : 2) Abderhalden M. : 3) Fanchini E. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Cook S. : 3) Abderhalden M. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (16); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Picabo Street (2); Alexandra Meissnitzer (2); Lara Gut (2); Petra Haltmayr (2); 68/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 34/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 34; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 114/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 53/o in discesa 115/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 51/a in discesa per Cornelia Huetter è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa per Ramona Siebenhofer è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 8/a in 1.52.09, pettorale #5 l'Italia ha conquistato 99 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 219; U.S.A. 164; Italia 99; Svizzera 93; Francia 54; Germania 27; Canada 22; Svezia 20; Liechtenstein 13; Ungheria 9; Slovenia 5; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.13 [#19] - 1981 ; Corinne Suter (SUI) pos.20 [#31] - 1994 ; Patrizia Dorsch (GER) pos.28 [#47] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lindsey C. Kildow Vonn (USA)[pos.1], Cornelia Huetter (AUT)[pos.2], Ramona Siebenhofer (AUT)[pos.3], Margot Bailet (FRA)[pos.4], Stephanie Venier (AUT)[pos.10], Corinne Suter (SUI)[pos.20], Tamara Tippler ... (continua)

[ 05/12/2015 ] - Lindsey Vonn: "non perdo i colpi nella velocità"
Una rischio nella parte alta, un grosso errore nella zona del Fish Net, eppure avanti in tutti gli intermedi: Lindsey Vonn torna a Lake Louise, torna a gareggiare e vince, ancora una volta, ma non perde la lucidità di analizzare le sue gare."Quell'errore non era certo previsto - commenta alla FIS - Probabilmente non lo rifarò domani. Non so cosa sia successo, sono arrivata con una traiettoria diretta, forse un po' troppo, e mi ha preso la lamina. Ho fatto una spaccata...pensavo sarei caduta, poi in qualche modo son rimasta in piedi. Quando ho capito che ero ancora in gara mi sono rimessa in posizione e ho cercato di fare velocità nella parte passa. Le condizioni del tracciato era meglio di quel che mi aspettassi - continua Lindsey - ha nevicato la scorsa notte e probabilmente si sono alzate le temperature tanto che le ricordo così alte qui a Lake Louise. In alcuni punti pensavo ci sarebbe stata più neve, c'erano un paio di porte in cui stare molto attenti, ma nel complesso penso che abbiano fatto un gran lavoro."Infine Lindsey spiega le sue sensazioni nel tornare a gareggiare dopo l'infortunio in Nuova Zelanda e la decisione di non prendere il via a Soelden: "penso che la vittoria dello scorso anno fu probabilmente più significativa perchè tornavo da due infortuni ed essere in grado di vincere ancora fu una sensazione incredibile. Ma anche quest'anno è incredibile, mi sento 'anziana' le altre ragazze sul podio sono molto giovani, è quasi un sollievo essere di nuovo sul gradino più alto del podio e riaffermare a me stessa che non perdendo i colpi nelle discipline veloci."Sorride felice Cornelia Huetter che sale per la seconda volta in carriera sul podio, stavolta nella piazza d'onore: "la preparazione estiva è andata molto bene e come in prova ho cercato di spingere e di dare il massimo e ne è uscita una buona gara. La discesa qui è davvero veloce e mi piace" (continua)

[ 04/12/2015 ] - Per la 16a volta Lake Louise è Lake Lindsey
15 vittorie in una stessa località (12 discese, 3 superg) erano già un record per lo sci alpino, 16 sono 'semplicemente' un nuovo record, così come 68 vittorie sono il record assoluto di vittorie nello sci alpino femminile.Lake Louise, prima discesa della stagione veloce femminile, è ancora una volta sotto il segno di Lindsey Vonn: la campionessa arriva al primo intermedio con 3 decimi su Cornelia Huetter, la più veloce in prova, segue una linea stretta, schiacciata, ma anche quando la linea è sporca riesce a far scivolare lo sci e portare velocità.A metà gara è davanti di 4 decimi e rischia di nuovo, apre gli sci a spazzaneve, perdendo quasi tutto il vantaggio, ma è solo un attimo: tempo di arrivare al traguardo e con 58 centesimi battezza il sigillo n.68.The great comeback: come l'anno scorso dopo l'infortunio, come Svindal a Lake Louise settimana scorsa e a Beaver Creek nel 2008, grandi campioni, grandi infortuni, grandissimi ritorni.Pronostici rispettati: Vonn contro Austria come nelle prove, e Huetter trova il miglior risultato della carriera, sciando con precisione, ben attaccata ai dossi, cercando in continuazione la posizione di ricerca di velocità.Ancora Austria con Ramona Siebenhofer che arriva a metà gara con il secondo-terzo tempo e trova il primo podio della carriera, buttando giù dal podio la francese Margot Bailet, mai così bene in discesa, scesa con il #2 e aggrappata per 21 atlete al terzo gradino. Le biancorosse piazzano anche Venier 10/a, Goergl 13/a, Puchner 16/a, Tippler 20/a, Moser 23/a!Condizioni di vento ma sopratutto di visibilità che cambiano in continuazione per tutta la gara, in particolare il lotto delle migliori trova poca luce, tratti in ombra con errori e relativi rischi che aumentano.Stacey Cook è 5/a e alle sue spalle si infilano le elvetiche Fabienne Suter e Lara Gut, a pari merito: per la ticinese gara parallela con la Huetter fino a metà, poi paga le imprecisioni sulla Fall-Away; ma visti i risultati in gigante per Lara si ... (continua)

[ 04/12/2015 ] - Tris di Svindal sulla Birds of Prey,7/o Innerhofer
Non ce n'è per nessuno. Aksel Lund Svindal detta legge anche sulla Birds of Prey mettendo il terzo sigillo quest'anno anche nella discesa libera sulle nevi del Colorado. Gara impeccabile per il norvegese con una padronanza dello sci e una scorrevolezza impressionante, lanciando dunque un segnale chiarissimo a Marcel Hirscher in chiave coppa del mondo assoluta: non sarà facile per l'austriaco quest'anno con uno Svindal in questa condizione. Per l'allievo di Franz Gamper si tratta della 28/a vittoria in carriera, la decima in discesa, la terza sulla Birds of Prey nella velocità pura. Giornata che ci regala il risveglio anche di Kjetil Jansrud dopo lieve appannamento di Lake Louise. Il giovane collega di Svindal, dominatore lo scorso anno della velocità, deve comunque inchinarsi anche oggi, ma inizia a far sentire il fiato sul collo del più esperto compagno. Jansrud accusa 30 centesimi, precedendo il francese Guillermo Fayed, a podio anche oggi a +0.78, scalzando l'austriaco Hannes Reichelt quarto. Quinto è l'elvetico Carlo Janka, parimerito con Andrew Weibrecht, sceso con il 34.Niente podio oggi per l'Italia ma piazziamo due azzurri tra i top10. Bellissima gara di Christof Innerhofer. Il finanziere di Gais sul ripido e sul tecnico mette in mostra tutte le sue doti realizzando una prestazione ottima, nonostante il pettorale nr.1 non l'abbia certo favorito. Innerhofer conclude 7/o (+1.10), con alle sue spalle, a soli 4 centesimi Peter Fill. Reduce dai due podi di Lake Louise il carabiniere di Castelrotto scia bene anche oggi, forse un po'  troppo preciso, e con una piccola sbavatura dopo il salto del Golden Eagle, ma dimostrando di essere in palla quest'anno. Alle spalle dell'altoatesino, nono, il campione del mondo su queste nevi lo scorso febbraio Patrick Kueng.Passetto indietro rispetto alla tappa canadese per Dominik Paris. Il forestale della Val d'Ultimo chiude lontano, fuori dai top15 con una prova incolore e accusando un ritardo di +1.70 da Svindal. Brutta gara ... (continua)

[ 04/12/2015 ] - Nor-Am Copper: doppietta per Marie-Michele Gagnon
Un due tre: dopo lo slalom di Jackson Hole, Marie-Michele Gagnon vince in scioltezza anche i due giganti Nor-Am che chiudono la tappa di Copper Mountain.La canadese è tornata alla stagione 2009, quando non ancora 20enne vinse il circuito grazie a 4 vittorie e 3 podi, entrando nelle top10 anche in Coppa del Mondo e ai Mondiali di Garmisch (9/a in gigante).Con il tempo totale di 2:27.61 Marie-Michele supera di oltre 6 decimi la connazionale Candace Crawford (detentrice del titolo) e di oltre due secondi la ceca Katerina Paultahova, terzo tempo complessivo.Nelle top10 molte protagoniste dello scorso weekend ad Aspen: Tina Robnik, Erin Mielzynski, Alexandra Tilley, Marie-Pier Prefontaine, Kristine Hauge, Chloe Fausa e Megan Mcjames.Classifica generale che vede ovviamente prima la Gagnon con 380 punti.Ora il circuito si sposta a Lake Louise (che ha ospitato gli uomini di Coppa settimana scorsa e le donne in questo fine settimana) dove da lunedì 7 sono in programma le prime prove cronometrate in vista di 2 discese e 1 superg (m+f). (continua)

[ 03/12/2015 ] - Lake Louise: Puchner la più veloce ma Vonn c'è
La Regina di Lake Louise, Lindsey Vonn, ieri non aveva fatto drammi dopo il 34/o tempo della prima prova, spiegando che era arrivata in un settore con troppa velocità e direzione errata, e che oggi sarebbe andata meglio.Detto e fatto Lindsey si avvicina alla gara di domani con il secondo miglior tempo, 12 centesimi alle spalle dell'austriaca Mirjam Puchner (1:52.48)Non solo: la campionessa americana era prima al penultimo intermedio e si è rialzata, rallentando vistosamente. In altre parole: la favorita n.1 è lei, senza dubbio.Terzo tempo a 39 centesimi per la seconda americana Stacey Cook; seguono Fabienne Suter, Nicole Schmidhofer e Cornelia Huetter (prima ieri) e Verena Stuffer, prima delle azzurre con il 7/o tempo a +0.77.Austria che ieri come oggi alza la voce: le biancorosse si candidano per i posti che mancano del podio.Chiudono le top10 Tina Weirather, Elena Curtoni e Laurenne Ross; Lara Gut è 11/a, mentre più attardate le altre azzurre con Elena Fanchini 18/a, Hanna Schnarf 20/a, Nadia Fanchini 29/a, Francesca Marsaglia 33/a.Come anticipato non è partita Dada Merighetti, e neanche la svedese Kasja Kling.Temperature decisamente più alte di ieri (-4 contro -10), e tempo della migliore che si alza di circa un secondo.Domani gara1 in programma alle 20.45, diretta Raisport ed Eurosport. (continua)

[ 03/12/2015 ] - Dada Merighetti rinuncia a Lake Louise
Non è bastata una notte di riposo e l'idea di saltare la prova odierna: il dolore è aumentato e dunque Dada Merighetti ha deciso di saltare la tappa di Lake Louise e tornare in patria, obiettivo Val d'Isere.Sfortunato inizio di stagione per la bresciana che ieri nella prima prova della libera di Lake Louise è caduta nella parte alta perdendo uno sci, e procurandosi una taglio (poi suturato con 8 punti) e una botta all'anca.Fermata la gara per 20 minuti, la 34enne azzurra è stata trasportata all'ospedale di Banff, dove fortunatamente le radiografie non hanno evidenziato problemi.Dada ha chiuso in anticipo la stagione 2015: scivolata durante la prova della discesa di Garmisch ai primi di marzo, ha riportato la frattura del perone; l'ultima gara di CdM in cui ha visto il traguardo è stata la discesa di Cortina del 18 gennaio scorso, dove ha conquistato il terzo posto.La mia stagione &#xe8; iniziata con il botto! Letteralmente!!!!!!Ieri sono caduta nella prima prova di discesa, procurandomi...Posted by Daniela Merighetti on&nbsp;Mercoledì 2 dicembre 2015 (continua)

[ 03/12/2015 ] - Coppa del Gobbo - La Norvegia ha un treno in più!
Ottava vittoria in Canada, dieci anni dopo il suo primo successo nell'Alberta. A Lake Louise Aksel Lund Svindal ha monopolizzato il podio e, dopo la discesa, il colosso di trentadue anni ha completato i conti con il supergigante ritornando prepotentemente sul tappeto rosso del Circo Bianco dopo la ferita al tendine d'Achille sinistro! I Norvegesi sono come i treni: ce ne è sempre uno pronto per sostituire l'altro!Kjetil Jansrud lo scorso anno aveva fatto la stessa cosa imponendosi nelle due gare, questa volta accanto ai due si è fatto spazio il giovane Aleksander Aamodt Kilde, decimo. Tre norvegesi alla partenza, tutti nei primi dieci della classifica! Pazzesco per questa mini squadra che da vent'anni troneggia in Coppa!"Il nostro vantaggio risiede proprio nella dimensione dei numeri" dice in proposito Kjetil Andre Aamodt, quattro titoli olimpici in supergigante tra il 1992 ed il 2006 - "Io avevo Lasse Kjus. Noi ci sfidavamo, ci battevamo, ci misuravamo gli uni con gli altri. Fra Aksel e Kjetil oggi accade più o meno la stessa cosa." Svindal apprezza molto questo paragone e sottolinea la reattività della piccola impresa casalinga. "Siamo un piccolo battello che si batte contro equipaggi fortissimi. Quando abbiamo un allenamento dobbiamo ottimizzarlo al massimo perchè non abbiamo i mezzi finanziari per andare altrove. Questa esigenza rende ognuno di noi più responsabile, più coinvolto e ci stimola a lavorare sempre più duramente! Ci alleniamo tanto. Certo, ognuno di noi vuole vincere ma prima di essere avversari siamo grandi amici. Siamo costretti ad esserlo perchè non possiamo permetterci di non lavorare assieme, di stare gli uni vicini all'altro, di lasciare qualcuno ai margini del gruppo." Già...! Gli anziani "guidano" i giovani e le generazioni si tramandano esperienze e sfide. Havard Tjorhom, il Capo Allenatore negli ultimi cinque anni, ha lasciato l'incarico nella passata primavera, senza sussulti. Dice Svindal: "Ho imparato la concentrazione e ... (continua)

[ 03/12/2015 ] - Marie-Michele Gagnon vince il gigante NAC a Copper
Tripletta canadese nel primo gigante femminile della II tappa di Nor-Am, a Copper Mountain: Marie-Michele Gagnon domina la gra con il miglior tempo in entrambe le manche e chiude in 2:26.03, un secondo e due decimi meglio della connazionale Mikaela Tommy, e oltre due secondi su Candace Crawford.Grazie ai due podi (primo-secondo posto) di Jackson Hole in slalom, la Gagnon guida la classifica generale con 280 punti in 3 gare.Al cancelletto tante atlete di CdM che hanno partecipato alle gare di Aspen nel weekend scorso: Kristine Haugen, Ragnhild Mowinckel, Alexandra Tilley, Chloe Fausa, Tina Robnik, Katerina Paulathova ed Erin Mielzynski completano la top10.Nessuna azzurra in gara visto che le nostre ragazze sono tutte impegnate a Lake Louise tranne Bassino, Goggia e Pichler che son già tornate in patria.Building momentum in GS. 16th place today in Aspen, skied some great sections and feeling comfortable on my skis! pic.twitter.com/BjTpBhG1Dd&mdash; Marie-Michèle Gagnon (@MarieMGagnon) 28 Novembre 2015 (continua)

[ 02/12/2015 ] - Lake Louise: prima prova all'Austria, Schnarf 6/a
Dopo l'esordio della velocità maschile Lake Louise è pronta per accogliere anche la discesa e il superg femminile: la Men's Olympic ha accolto la prima prova cronometrata della stagione, con l'Austria subito protagonista grazie a Cornelia Huetter, la più veloce in 1:51.54. La Huetter ha chiuso la stagione 2015 con il quarto posto in classifica di superg, alle spalle di Vonn, Fenninger e Maze e davanti a Gut.Ben 83 centesimi di ritardo per la connazionale Nicole Schmidhofer, seguono Lara Gut a +0.97, Ramona Siebenhofer a +0.98 e Mirjam Puchner a +.99.Sesto e settimo posto, con ritardi di +1.15 e +1.43 per le prime due azzurre, Hanna Schnarf e Verena Stuffer; chiudono la top10 Tina Weirather, Kasja Kling e Larisa Yurkiw.Lindsey Vonn è 34/a a +4.07 di ritardo; il suo feeling con la località canadese è assoluto: 15 vittorie e altri 7 podi tra discesa e superg.Le altre azzurre: Elena Fanchini 13/a a +2.18, Francesca Marsaglia 22/a a +3.13, Nadia Fanchini 26/a a +3.24, Elena Curtoni 36/a a +4.17; non ha chiuso la prova Dada Merighetti: la bresciana è caduta nel primo settore e la prova è stata interrotta per circa 20 minuti. Secondo FISI.org ha riportato un taglio e una botta ad un'anca: Dada è stata trasportata all'ospedale di Banff per effettuare le lastre, il trauma sembra essere non grave.Nell'albo d'oro azzurro troviamo una vittoria di Karen Putzer (2002) e una di Nadia Fanchini (2008) in superg, cui si aggiungono i 4 successi di Isolde Kostner (1999, 2000, due volte nel 2001) e quello di Elena Fanchini (2005) in discesa.Il nostro miglior superg nel 2002: 1/a Karen Putzer, 10/a Daniela Ceccarelli, 12/a Lucia Recchia, 16/a Patrizia Bassis, 28/a Elena Tagliabue. (continua)

[ 02/12/2015 ] - Jansrud veloce in 1/a prova a Beaver Creek
Si prende una piccola rivincita Kjetil Jansrud. Il norvegese chiude al comando la prima prova di discesa libera sulla Birds of Prey di Beaver Creek dove il circo bianco al maschile si è trasferito per una tre giorni di coppa. Sulle nevi che a febbraio scorso hanno ospitato il Mondiale Jansrud ha fermato il cronometro sul tempo di 1.44.04, precedendo l'elvetico Carlo Janka in ritardo di 25 centesimi e il tedesco Josef Ferstl a 28 centesimi.Subito alle spalle di questo terzetto troviamo il primo degli azzurri, Peter Fill reduce dai due podi di Lake Louise. L'altoatesino accusa soli 2 centesimi di ritardo rispetto a tedesco precedendo il transalpino Guillermo Fayed e l'austriaco Hannes Reichelt. Quindi i due norvegesi Kilde Svindal, dominatore della tappa canadese. Ha preso il via in questa prova anche Marcel Hirscher, per saggiare il tracciato in vista del super-g di sabato, concludendo 57/o ed ultimo a +6.77 da Jansrud.Gli altri azzurri in graduatoria: 17/o Christof Innerhofer (+1.58), 21/o Dominik Paris (+1.72), 22/o Matteo Marsaglia (+1.78), 28/o Mattia Casse (+2.08), 42/o Silvano Varettoni (+2.86), 44/o Werner Heel (+2.92), infine Siegmar Klotz (54/o).Da notare che una 20ina di atleti tra cui Janka, Fill, Mermillod Blondin, Franz ed Innerhofer hanno saltato (almeno) una porta. Infine pur iscritti non sono partiti Riccardo Tonetti e Ted Ligety.Domani è in programma la seconda prova cronometrata sulla Birds of Prey. (continua)

[ 01/12/2015 ] - Sci di Cristallo - II tappa a Peter Fill
Con il superg e la discesa maschili di Lake Louise, il gigante e due slalom femminili di Aspen va in archivio anche la seconda tappa dello "Sci di Cristallo".Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagna 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto. I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la seconda tappa:5 punti - Peter Fill: due podi in due giorni e una vittoria sfumata per 1 centesimo. Il carabiniere di Castelrotto scia pulito, morbido ma efficace e vince senza dubbi la tappa.4 punti - Federica Brignone: il pettorale rosso mette pressione, ma Fede ritrova subito il podio dopo la gara di Soelden. E' in forma, e si vede anche nel primo slalom dove trova la qualifica.3 punti - Manuela Moelgg: gran seconda manche in gigante e torna a lambire il podio. Tanto lavoro e tanta costanza, senza mollare mai. In slalom2 salva la bandiera.2 punti - Dominik Paris: due top10 (6/o e 7/o) per cominciare bene. La condizione c'è, il margine anche: crescerà nel corso della stagione.1 punto - Mattia Casse: 15/o in superg è il miglior risultato della carriera per il 25enne piemontese. Nel settore centrale è stato da top10, può e deve entrare stabilmente tra i migliori.Classifica dopo la seconda tappa:1. Federica Brignone (9); 2. Peter Fill (5); 3. Roberto Nani (4); 4. Manny e Manuela Moelgg (3); 6. Irene Curtoni e Dominik Paris (2); 8. Mattia Casse e Sofia Goggia (1)E voi...come avreste votato ? (continua)

[ 29/11/2015 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - superg maschile
3/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 8 superg della stagione 32/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Jansrud K. : 2) Mayer M. : 3) Paris D. 2013: 1) Svindal A. : 2) Mayer M. : 3) Streitberger G. 2012: 1) Svindal A. : 2) Theaux A. : 3) Puchner J. 2011: 1) Svindal A. : 2) Cuche D. : 3) Theaux A. 2010: 1) Gruenenfelder T. : 2) Janka C. : 3) Baumann R. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Kjetil Jansrud (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); Didier Cuche (2); 27/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 13/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1992/1993: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Kjetil Jansrud (NOR) - 5; 59/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 23/o in superg 98/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 28/a in superg per Matthias Mayer è il 12/o podio della carriera, il 7/o in superg per Peter Fill è il 13/o podio della carriera, il 4/o in superg l'Italia ha conquistato 133 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 237; Norvegia 162; Italia 133; U.S.A. 65; Francia 47; Svizzera 27; Canada 23; Slovenia 18; Germania 12; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.11 [#18] - 1980 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.10 [#28] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Mattia Casse (ITA)[pos.15], Patrick Schweiger (AUT)[pos.16],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Travis Ganong (USA)[pos.4], Bostjan Kline (SLO)[pos.14], Josef Ferstl (GER)[pos.20], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Peter Fill (2015); Dominik Paris (2014); 4/o Christof Innerhofer (2013); 5/o Werner Heel (2012); Marc Gisin (SUI) torna a punti in superg, l'ultima volta era ... (continua)

[ 29/11/2015 ] - Lesioni ai crociati per Thomas Mayrpeter
Due brutte cadute in due giorni e due giovani austriaci che rischiano di salutare anzitempo tutta la stagione 2016: ieri Markus Duerager si è fratturato tibia e perone sinistri cadendo in discesa, oggi la gara è stata a lungo interrotta per la caduta dell'austriaco Thomas Mayrpeter, classe 1992. Thomas, pettorale 37, era alla seconda gara della carriera in Coppa del Mondo, avendo esordito ieri, dopo aver chiuso la stagione 2015 di Coppa Europa al secondo posto (2/o in superg e 3/o in discesa).Intorno ai 50 secondi di gara, nell'affrontare una curva destra, Mayrpeter si è sdraiato sul terreno scivolando per diversi secondi a valle. In video non sembrava un caduta particolarmente brutta, ma in seguito è stato necessario l'intervento dell'elicottero per il trasporto a Banff, con la stessa (criticata) procedura vista ieri.Secondo l'account twitter ufficiale della OESV si sospetta per Thomas una seria lesione ai legamenti crociati.AGGIORNAMENTO: confermata lo strappo ai legamenti crociati anteriori e al menisco. Mayrpeter sarà operato al rientro in patria. La sua stagione è purtroppo già terminata. Infine altri due stop, fortunatamente meno seri. La 22enne elvetica Jasmine Flury non correrà a Lake Louise: la velocista della squadra B sente dolore all'anca ed è tornata in patria, come riporta Skionline.ch.Dopo lo stop a Nadja Vogel anche Jasmine ha dovuto rinunciare al tour nordamericano, scrivendo su facebook che nonostante la preparazione il dolore all'anca è troppo alto per permetterle di gareggiare, ma solo sciare in campo libero.Stop anche per l'americano Jared Goldberg, che per il mal di schiena ha preferito saltare la tappa di Lake Louise, ma dovrebbe essere in gara a Beaver Creek.Qualche acciacco anche per l'elvetico Sandro Viletta (18/o in superg) e il canadese Jan Hudec (fuori in superg), che hanno preferito saltare la discesa e concentrarsi sulla gara di oggi.   Unfortunately I will not be racing at Lake Louise this weekend due to a tweaked back. It&#39;s ... (continua)

[ 29/11/2015 ] - Doppietta Svindal a Lake, ma Peter Fill è terzo
Doppietta firmata Aksel Lund Svindal sulle nevi di Lake Louise. Il norvegese nel primo super-g della stagione, nella sua specialità, ripete la gara vinta ieri in discesa, ma con più padronanza e con un margine maggiore di vantaggio sull'austriaco Matthias Mayer a scalzare il nostro Peter Fill dal secondo gradino del podio. L'altoatesino è terzo, ma non ha nulla da recriminare: il quasi mezzo secondo di ritardo era difficilmente colmabile sullo Svindal odierno. Il norvegese fa dunque bottino pieno sulle nevi canadesi, lanciando un segnale chiaro a Marcel Hirscher -oggi assente - per la conquista della coppa del mondo. Per Fill la conferma, invece, del suo ottimo stato di forma dopo quasi due anni di assenza dal podio che rilanciano le sue quotazioni in chiave coppette di specialità. Sciata quasi perfetta quella del carabiniere di Castelrotto: decisa, pulita e composta, anche se con una leggera sbavatura nella parte finale, ma che comunque gli consente di rimanere anche oggi tra i top3.Scorrendo la classifica quarto posto a pari tempo per Travis Ganong, terzo ieri, e Max Franz a 6 centesimi dal nostro Fill, seguiti da un altro azzurro Dominik Paris (6/o). Il forestale della Val d'Ultimo migliora la prestazione di ieri in discesa grazie ad una maggior decisione, una linea pressochè identica a quella del compagno Peter, ma forse non sufficientemente scorrevole. Subito dietro all'azzurro, ad un centesimo, finisce Kjetil Jansrud, con una prova decisamente migliore rispetto a quella di discesa, ma non sufficiente per rimanere incollato al compagno Svindal. Ottavo tempo per l'austriaco Vincent Kriechmayr, nono il francese Adrien Theaux, decimo il terzo dei norvegesi Aleksander Aamodt Kilde.Guardando in Casa Italia al podio di Fill e al 6/o posto di Paris si aggiunge la bella prova di Mattia Casse. Il piemontese ci mette la cattiveria giusta dopo la delusione di un giorno fa, lottando per tre quarti di tracciato con i migliori  per poi chiudere 15/o. Non fanno da ... (continua)

[ 29/11/2015 ] - Frattura tibia-perone per Markus Duerager (video)
Prima discesa della stagione e primo infortunio tra i velocisti: la libera di Lake Louise è stata a lungo interrotta dopo la caduta dell'austriaco Markus Duerager, sceso con il pettorale 34.Il 25enne salisburghese ha perso il controllo nella parte bassa del tracciato intorno al minuto e mezzo fi gara, sbilanciandosi su un dosso e  finendo nelle reti dopo una serie di capriole.Soccorso ed elitrasportato a valle, non ha perso conoscenza ma la primissime informazioni dai media austriaci parlano di frattura alla gamba sinistra.aggiornamento: conferma ufficiale da parte della OESV della frattura tibia-perone della gamba sinistra e della caviglia sinistra. La sua stagione è ovviamente già finita. Nelle prossime ore sarà operato a Calgary; gli Austriaci, in particolare il coach dei velocisti Florian Winkler, hanno criticato gli organizzatori perchè Markus è stato prima portato a Banff e dopo alcune ore a Calgary, che è il protocollo previsto per questi casi.  Diagnose Dürager: Schien-und Wadenbeinbruch (li.) und das linke Handgelenk ist gebrochen. OP in Calgary. #oesv pic.twitter.com/oBONX8pYiL&mdash; Austria Ski Team (@TeamAustria) 29 Novembre 2015 (continua)

[ 28/11/2015 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa maschile
2/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;1/a di 11 discese della stagione 31/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Jansrud K. : 2) Fayed G. : 2) Osborne-Paradise M. 2013: 1) Paris D. : 2) Kroell K. : 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. : 2) Franz M. : 3) Kroell K. : 3) Sullivan M. 2011: 1) Cuche D. : 2) Feuz B. : 3) Reichelt H. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Scheiber M. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (7); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Kjetil Jansrud (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); Didier Cuche (2); 26/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 9/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1992/1993: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Luc Alphand (FRA) - 10; 58/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 20/o in discesa 97/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 27/a in discesa per Peter Fill è il 12/o podio della carriera, il 7/o in discesa per Travis Ganong è il 3/o podio della carriera, il 3/o in discesa l'Italia ha conquistato 138 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 145; Austria 139; Italia 138; Francia 100; U.S.A. 82; Svizzera 60; Canada 37; Germania 14; Slovenia 7; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Klaus Kroell (AUT) pos.14 [#6] - 1980 ; Hannes Reichelt (AUT) pos.18 [#21] - 1980 ; Thomas Dressen (GER) pos.23 [#43] - 1993 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Thomas Dressen (GER)[pos.23],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Peter Fill (2008); Dominik Paris (2013); 2/o Peter Fill (2015); Werner Heel (2009); 3/o Peter Fill (2006); 4/o Kurt Sulzenbacher (2007); Dominik Paris (2014); primi punti in carriera per: Thomas Dressen (GER); Erik Guay (CAN) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Kvitfjell 2014; ... (continua)

[ 28/11/2015 ] - Peter Fill:"il centesimo brucia, ma la stagione.."
Ecco Peter Fill ai taccuini FISI dopo il 2/o posto di Lake Louise, dodicesimo podio della carriera: "Avevo buone sensazioni - dice Peter - ma non mi aspettavo di poter andare così bene. Ho fatto la differenza proprio nelle parti più ondulate della Men's Olympic, sono riuscito ad assorbire bene le nuove onde e a portare fuori molta velocità. sapevo che dovevo rischiare per poter fare un risultato importante, mi sono buttato a tutta ed è andata bene. Svindal è un grande campione, che su questa pista ha già fatto un sacco di risultati importanti. Certo quel centesimo mi brucia un po', soprattutto se considero che per quasi tutta la gara gli sono rimasto davanti. però la stagione è lunga e cominciare con un podio mi dà sicuramente fiducia. E' importante questo podio anche perché ho cominciato la stagione con un nuovo skiman e salire subito sul podio è una grande carica. In discesa ho il giusto feeling con gli sci e mi sento bene, un po' meno in superg, dove sento che mi manca ancora qualcosa. Comunque domani ci proverò e tirerò ancora al massimo."Soddisfatto anche Alberto Ghidoni, guida dei velocisti azzurri: "Sinceramente Fill aveva mostrato buone cose già in prova e mi aspettavo sicuramente da lui una buona gara, ma un podio ad un centesimo da Svindal, con la voglia che il norvegese ha mostrato di voler cercare la vittoria, proprio non pensavo. Faccio i complimenti a Peter e penso che questo risultato faccia bene a lui e a tutta la squadra.Svindal ha fatto paura perché ha sbagliato, cosa che Peter non ha fatto, eppure è riuscito a recuperare fino a beffarlo per un solo centesimo. Comunque vedo un Fill molto sciolto e a posto fisicamente e mentalmente, e quando è così le gambe girano e ammortizzano al meglio. Bene anche per Paris, che deve ancora mettersi a posto completamente. Penso per la Gardena sarà al top. bene anche Innerhofer che ha recuperato su Fill fra il terzo e il quarto intermedio, anche se poi ha perso un po' troppo nel finale. Peccato per Heel in ... (continua)

[ 27/11/2015 ] - Lake Louise 3/a prova: ancora Jansrud e Svindal
Terza prova cronometrata a Lake Louise, non cambiano i protagonisti: Kjetil Jansrud è, come ieri, il più veloce, chiudendo i 3103 metri della Mens's Olympic in 1:47.72, più di un secondo meglio di quanto fatto ieri; segue a 35 centesimi il connazionale ed amico Aksel Svindal, a dimostrare che i due hanno tutta l'intenzione di essere protagonisti in questa stagione, a cominciare da domani.Terzo tempo per Guillermo Fayed a +0.51, quarti a pari merito Steven Nyman ed Erik Guay, protagonista in queste prove dopo il lungo stop della scorsa stagione, e desideroso di far bene sulle neve di casa.Completano la top10 Travis Ganong, Adrien Theaux e gli azzurri Dominik Paris e Peter Fill, staccati rispettivamente di 89 e 99 centesimi.Prima della terza prova il forestale della Val d'Ultimo ha dichiarato al federale fisi.org: "Mi sembra abbastanza bella, con neve un po' aggressiva che non la rende così facile. Ci stiamo preparando bene, commetto ancora qualche errore e ci sono margini di crescita per ottenere maggiore sicurezza in vista della gara. Fisicamente sono in forma, speriamo di partire bene sarebbe importante per il resto della stagione". Paris ha vinto su questa pista in discesa nel 2013, lo scorso anno è stato 3/o in superg e 4/o in discesa.Gli altri azzurri: Christof Innerhofer 16/o, Werner Heel 31/o, Matteo Marsaglia 38/o, Mattia Casse 56/o, Siegmar Klotz 60/o, tempo più alto per Silvano Varettoni.Non sono partiti Sandro Viletta e Matthias Mayer. Niente da fare, almeno in discesa, anche per il canadese Jan Hudec che ha saltato le prime due prove per via del dolore al ginocchio destro e proverà ad essere al cancelletto domenica nel superg.Domani gara in programma alle 19.30 italiane, diretta RaiSport 1, Eurosport 1. (continua)

[ 26/11/2015 ] - Jansrud il più veloce in 2/a prova, Heel decimo
Parla sempre norvegese la seconda prova di discesa libera maschile a Lake Louise. Questa volta con Kjetil Jansrud, vincitore lo scorso anno sulla Men'Olympic di Lake Louise. Il norvegese, secondo ieri dietro al compagno Svindal, ha fermato il cronometro sul tempo di 1'48"97, oltre mezzo secondo in meno di quanto aveva saputo fare il compagno di squadra nella prova di ieri. Oggi Svindal è quinto a 1'49"53, preceduto dall'americano Travis Ganong, a 13 centesimi da Jansrud, e dagli austriaci Max Franz, a 23 centesimi, e Matthias Mayer, a 50.6Il migliore degli azzurri è Werner Heel, decimo, con un ritardo da Jansrud di 1"07, quindi Peter Fill 18/o a 1"51, poi Matteo Marsaglia, 33/o a 2"14. Più attardati Christof Innerhofer 38/o a 2"26 e Dominik Paris, 39/o a 2"27. Mattia Casse è 41/o a 2"31, Silvano Varettoni è 53/o a 2"77 e Siegmar Klotz è 56/o a 3"01.Da segnalare ancora una buona prova del padrone di casa Erik Guay, sesto e la prova d'insieme dei francesi che piazzano Valentin Giraud Moine al settimo posto e cinque altri atleti tra il 13/o e il 20/o posto, mettendo in evidenza Maxence Muzaton 14/o pur con il pettorale 55 e Brice Roger 16/o con il 51.Miglior ingresso, anche oggi dopo ieri, quello del norvegese Aleksander Aamodt Kilde con il 60, capace di piazzarsi al 17/o posto. Ieri era stato sesto.Venerdì ultima prova, sempre con partenza alle 19.30 ora italiana. (continua)

[ 26/11/2015 ] - Air-Bag a pagamento per gli svizzeri, è polemica
E' nata una piccola polemica per l'introduzione degli Air-Bag in Coppa del Mondo. Come riporta il quotidiano svizzero Blick in un articolo, il nuovo sistema di sicurezza prodotto dalla ditta italiana Dainese sarà gratuito solo per alcune squadre, ad esempio l'Austria, ma non altre.Infatti Dainese fa parte del Pool di ditte del Wunder Team, ma non ad esempio di quello svizzero.L'airbag D-Air, in sperimentazione da diversi anni e come tester anche il nostro Werner Heel, dopo essere stato introdotto sperimentalmente in prova da dicembre dello scorso anno in Val Gardena, quest'anno potrà essere usato facoltativamente anche in gara.A due giorni dall'avvio della stagione dei velocisti a Lake Louise con la prima discesa libera maschile di coppa si è scoperto che solamente alla squadra austriaca e ad alcuni atleti di vertice sarà fornito gratuitamente questo nuovo sistema di sicurezza. Per tutti gli altri, compresa gli atleti elvetici, sarà fornito solo dietro pagamento da parte di ogni singolo atleta di 1.200 franchi svizzeri. Una situazione non certo ben accolta in casa elvetica.Al momento non ci sarebbero comunque problemi vista la facoltatività dell'utilizzo, ma secondo il capo allenatore elvetico Tom Stauffer i problemi potrebbero sorgere nel momento in cui ad indossare l'airbag fossero atleti che poi inizino a salire frequentemente sul podio. Il timore è che l'utilizzo di questa nuova attrezzatura in un modo o nell'altro possa dare dei vantaggi tecnici o psicologici. Nei giorni scorsi, intanto, Hannes Reichelt è rimasto vittima di una brutta caduta e solo grazie al D-Air non ha avuto conseguenze gravi. Il campione del mondo di super-g ha già annunciato che già dalla gara di sabato indosserà il nuovo sistema di sicurezza. Anche il suo collega Matthias Mayer, oro olimpico in discesa, ha ammesso di avere una migliore penetrazione nell'aria con il D-Air che ha potuto sperimentare e migliorare durante gli allenamenti in collaborazione con Dainese.Questi i timori espressi ... (continua)

[ 25/11/2015 ] - Svindal il più veloce nella 1a prova a Lake Louise
Dominio norvegese nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Lake Louise in Canada. Sono infatti Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud i due migliori tempi sui 3.103 metri della Olympic/East Summit di Lake Louise. Il capitano della squadra norvegese, al rientro alle competizioni in coppa dopo il digiuno della passata edizione per la rottura del tendine d'Achille (eccezion fatta per il Mondiale di Vail) ha concluso con il tempo di 1.49.51 precedendo il compagno di squadra e protagonista nella passata stagione di +0.72. Lo scorso anno Jansrud, proprio qui, assente il suo capitano fu il più veloce nella prima prova. Terzo tempo per il padrone di casa Erik Guay, anche lui al rientro alle competizioni per un problema al ginocchio, dopo aver rimesso gli sci ai piedi con i nuovi materiali Head solo lo scorso 2 settembre dopo 18 mesi di stop. Il portacolori delle foglie d'acero ha concluso con un ritardo da Svindal di +1.63 a precedere il francese Guillermo Fayed (+1.81) e lo statunitense Steve Nyman (+1.83). Sesto un sorprendente Aleksander Aamodt Kilde, partito con il pettorale 60, a pari tempo con il francese Poisson.Il migliore degli azzurri è Peter Fill, 10/o a +2.20, seguito da Christof Innerhofer 18/o a +2.49, un ottimo Matteo Marsaglia pettorale 59 (25/o a +2.78) a pari tempo con il francese Muzaton. Dominik Paris è leggermente più attardato. Il forestale della Val d'Ultimo è fuori dai top30, 31/o a +2.94 e precede Werner Heel (37/o a +3.33), Mattia Casse (40/o), Siegmar Klotz (43/o), Silvano Varettoni (51/o a +4.13).Giornata di sole, decisamente fredda (-10 gradi), con assenza di vento. Erano in 75 al via con il solo Jan Hudec a non presentarsi al cancelletto di partenzaDomani in programma la seconda prova, venerdì la terza ed ultima  (ore 19.30 in Italia). (continua)

[ 25/11/2015 ] - Lake Louise:i velocisti Francesi,Canadesi e Sloven
La FFS ha diramato le convocazioni per le gare veloci del weekend a Lake Louise. Competizione accesa tra i velocisti francesi: Guillermo Fayed, Adrien Theaux, Johan Clarey e David Poisson sono già sicuri del pettorale per la discesa di sabato, mentre le due prove cronometrate serviranno per aggiudicare gli ultimi due posti tra Brice Roger, Maxence Muzaton, Blaise Giezendanner, Valentin Giraud-Moine e Thomas Mermillod-Blondin.In superg sicuri Theaux, Pinturault, Roger, Clarey, Mermillod-Blondin e Fayed, più un ultimo pettorale da decidere nei prossimi giorni.Nicolas Raffort è andato in Nordamerica con i compagni ma negli ultimi giorni ha sentito dolore alla schiena e sta rientrando in patria, rinunciando alle gare.Buono il feeling tra i colori transalpini e la "Mens Olympic": Theaux è stato 2/o in discesa nel 2012 e 3/o nel 2011, e 3/o in superg nel 2013.Lo scorso anno Fayed è stato secondo in superg, e prima di loro registriamo due podi con Deneriaz nel 2003 e 2004.Decisi anche gli uomini-jet canadesi che, ovviamente, sentono particolarmente l'opening della velocità sulle nevi di casa.Sono convocati: Erik Guay, Jan Hudec, Jeffrey Frisch, Manuel Osborne-Paradis, Morgan Pridy, Broderick Thomson, Benjamin Thomsen e Tyler Werry.Grande attesa per il ritorno di Erik Guay, uno dei più vincenti canadesi di sempre, che torna nel massimo circuito dopo una stagione di stop."Non vedo l'ora tornare sulla neve e sono eccitato all'idea di essere al cancelletto - dichiara Erik Guay - Nella scorsa stagione mi sono concentrato sulla riabilitazione e gli allenamenti estivi e autunnali sono andati bene. E' sempre fantastico gareggiare davanti ai fan canadesi, nella propria nazione."Il tracciato non è il più adatto alle sue caratteristiche, anche se colse un 2/o posto nel lontano 2003.Sei anni fa Osborne-Paradis sali vinse la gara di casa in superg; in precedenza registriamo la vittoria di Jan Hudec (in superg) nel 2007 e quella di Kucera (in discesa) nel 2006. C'è la giusta tensione ... (continua)

[ 23/11/2015 ] - Uomini jet Italia arrivati a Lake Louise
Giornata di trasferimenti quella odierna. E' arrivato, infatti, a Lake Louise il gruppo azzurro della velocità maschile composto da Mattia Casse, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia, Dominik Paris e Silvano Varettoni che si prepara a prendere parte alla tappa di discesa linera maschile di Coppa del mondo di sabato 28 novembre (ore 19.30 italiane) e al super-g del giorno successivo (ore 19.00). Il programma ufficiale prevede tre giorni di prove cronometrate a cominciare da mercoledì 25 novembre, sempre alle ore 19.30 italiane.   A Loveland, in Colorado è cominciato, invece, il raduno statunitense della squadra di gigante maschile che prepara la gara fra le porte larghe di Beaver Creek di domenica 6 dicembre. Sono presenti Roberto Nani, Florian Eisath, Giovanni Borsotti, Manfred Moelgg, Max Blardone, Andrea Ballerin, Luca De Aliprandini e Riccardo Tonetti. Di questi, il terzetto formato da Nani, Ballerin e Borsotti si staccherà qualche giorno per gareggiare il 26 e 27 novembre nei due slalom della Nor-Am Cup in programma a Jackson, nel Wyoming, mentre qualche altro atleta della spedizione (ancora da stabilire) sarà impegnato lunedì 30 novembre e martedì 1 dicembre nella gara della Nor-Am Cup di Copper Mountain. Il trasferimento a Breaver Creek è previsto per la giornata del 2 dicembre.Fonte: Fisi.org (continua)

[ 23/11/2015 ] - Azzurre tra Vail e Copper Mountain
Si chiude l'ultimo weekend senza gare del 2015: dopo l'opening di Soelden e l'annullamento di Levi il Circo Bianco ripartirà mercoledì con le prove cronometrate maschili a Lake Louise e venerdì con il gigante femminile.Le Azzurre, al lavoro a Vail da martedì 17, stanno cercando di sfruttare al massimo questi giorni di preparazione tra Vail (slalom e gigante) e Copper Mountain (velociste).Tempo brutto in questi giorni, con poco sole e tanta neve, e ragazze che si sono divisi tra le varie specialità a seconda delle esigenze quotidiane.Per i due slalom di sabato 28 e domenica 29 l'Italia potrà schierare 6 atlete: sicure Costazza, Irene Curtoni, Moelgg, Agnelli e Brignone. Vedremo se i nostri coach decideranno di riempire il contingente o meno.Le velociste stanno sfruttando lo Speed Center in condivisione con moltissime altre squadre, ed hanno rimesso gli sci lunghi da discesa dopo quasi 2 mesi.Rimarranno a Copper ancora per tutta la settimana prossima (tranne Pichler, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia che andranno ad Aspen a fare il gigante) fino a domenica 29, quando sarà il momento di trasferirsi a Lake Louise per le prove cronometrate.Le velociste han riposato sabato, le slalomgigantiste domenica: Sofia Goggia ne ha approfittato per andare a Denver a vedere la NBA.Tonight it is all about NBA in Denver with Denver Nuggets ! I&#039;m so pumped up that I am ready for cheering yet with the...Posted by Sofia Goggia on&nbsp;Domenica 22 novembre 2015First DH day since a few month! &#x26f7; #longskis #dh #coppermountain #windydayPosted by Elena Curtoni on&nbsp;Venerdì 20 novembre 2015  (continua)

[ 22/11/2015 ] - Veronique Hronek rinuncia alle tappe nordamericane
Un salto di porta e un brutto rimbalzo durante il Team Event ai Mondiali di Vail 2015 le son costati la rottura del crociato del ginocchio sinistro: la tedesca Veronique Hronek è tornata sugli sci ad inizio agosto, ha saltato la trasferta sudamericana con le compagne, ed è rimasta sui ghiacciai europei ad allenarsi con la squadra B.Saltato Soelden, come da programma, Veronique sperava di poter andare con le compagne in nordamerica e partecipare alle prove di Aspen e Lake Louise, ma come riporta Skionline.ch i medici non le hanno dato luce verde per partire.La 24enne deve rimanere a casa e continuare la fisioterapia: il suo ginocchio sinistro ha ancora qualche problema, come lei stessa ha scritto su facebook, ed è preferibile non correre rischi.La Hronek punta quindi al weekend di Are, dove il 12 e 13 dicembre sono in programma un gigante e uno slalom.Leider konnte ich nicht wie geplant mit dem Team in die USA fliegen! Mein Knie zwickt ein bisschen. Deswegen hei&#xdf;t es trainieren, trainieren und f&#xfc;r Skandinavien fit werden&#xfe331;&#x1f6b4;&#xfe4e6;&#xfe4e8;Posted by Veronique Hronek on&nbsp;Venerdì 20 novembre 2015 (continua)

[ 20/11/2015 ] - Ivica Kostelic punta alla coppa di combinata
La scorsa estate Ivica Kostelic si è sottoposto all'ennesima operazione chirurgica alle ginocchia: quasi non sarebbe una notizia, visto che il campione croato è arrivato a quota 14 dal 1998 (quasi una all'anno), ma questa volta ha rischiato grosso, persino di perdere la gamba.E' lo stesso Ivica a raccontare tutto in una intervista al magazine austriaco SportMagazin: "lo scorso marzo, prima della tappa di Kranjska Gora, il ginocchio ha iniziato a gonfiarsi. Poi mi hanno prelevato il liquido dal ginocchio  ed era denso come sciroppo. Ho pensato ai problemi che aveva avuto Beat Feuz e l'ho chiamato, e mi ha consigliato di operarmi". Kostelic ha seguito il consiglio ed è stata la decisione giusta: il liquido si era accumulato nel ginocchio e stava lesionando l'articolazione, ed è stato necessario stare cinque giorni in isolamento per evitare ulteriori infezioni.Giunto a 348 pettorali indossati in Coppa del Mondo, Ivica potrebbe essere alla sua ultima stagione nel Circo Bianco, anche se una decisione non è ancora stata presa. Con 60 podi nel palmares, tra cui 26 vittorie, 3 medaglie mondiali tra cui un oro, 4 argenti Olimpici, una Sfera di Cristallo generale (2011), 2 di slalom (2002, 2011) e 2 di superk, si potrebbe pensare che il campione croato non abbia più stimoli...tutt'altro: dopo due stagioni in cui ha faticato troppo rincorrendo la polivalenza, Ivica ha deciso di concentrarsi su slalom e combinata. Una scelta saggia e (forse) tardiva, per cui dedicherà tutte le energie alle discipline in cui può ancora togliersi qualche soddisfazione, in particolare la supercombinata, che in questa stagione si correrà a Wengen, Kitz e Chamonix con assegnazione della relativa coppa di specialità.Proprio per questo Ivica ha interrotto dopo tre stagioni la collaborazione con Kristian Ghedina, suo consulente per la velocità (l'ampezzano ora lavora con il ceco Ondrej Bank.)Ma per far bene in combinata è necessario non perdere l'abitudine alla velocità, ecco perchè Ivica parteciperà ... (continua)

[ 20/11/2015 ] - Janka e Kueng si preparano per Lake Louise
Poco più di un mese fa abbiamo analizzato la situazione della squadra svizzera della velocità: tre dei migliori sei velocisti degli ultimi anni si sono ritirati (Defago, Cuche e Zurbriggen) e gli altri 3 (Janka, Feuz, Kueng) hanno iniziato la stagione 2016 lottando con gli infortuni.Carlo Janka ha saltato l'opening di Soelden per recuperare dalla frattura da stress ad una vertebra lombare.Kueng ha subito un infortunio al tendine rotuleo ad agosto, si è fermato per quasi 2 mesi, ma sarà in pista a Lake Louise.Più lungo il recupero di Beat Feuz, che ha lesionato il tendine d'Achille a fine agosto: il bronzo di Vail 2015 vuole essere in gara a Wengen, a metà gennaio.Stagione finita invece per Mauro Caviezel, che impiegherà tutto l'inverno per recuperare dalla frattura del perone.In questi giorni la squadra elvetica si trova, come molte altre, a Copper Mountain, per la rifinitura in vista della prima gara stagionale. Secondo il magazine Blick.ch domenica scorsa i rossocrociati si sono sfidati in 4 giri di superg e per due volte Janka è stato il più veloce, davanti a Kueng nella prima e a Fernando Schmed nella seconda.Maliziosamente Blick si chiede se sia forte Carlo o scarsi i suoi compagni di squadra: domanda che avrà presto risposta, perchè già da mercoledì gli uomini-jet saranno in pista per le prime prove cronometrate.Nonostante tutto la Svizzera ha 9 posti a disposizione in discesa, ed è quella con il maggior numero di atleti nella top60 di WCSL.Situazione simile in superg con 9 posti disponibili più quello personale di Fernando Schmed, ottenuto con il 3/o posto in Coppa Europa.Di sicuro saranno presenti Patrick Kueng, Carlo Janka, Nils Mani, Fernando Schmed, Marc Gisin e Sandro Viletta; possibile la presenza di altri atleti della squadra B.First day on snow in Copper Mountain...with those two champs! Carlo Janka Patrick KuengHelvetia Versicherungen Schweiz Rossignol Shred Optics Slytech ProtectionPosted by Marc Gisin on&nbsp;Giovedì 12 novembre 2015 (continua)

[ 20/11/2015 ] - Aksel Lund Svindal pronto per la velocità
Escludendo le gare del Mondiale di Vail corse lo scorso febbraio, Aksel Lund Svindal manca dalla velocità di Coppa del Mondo dal marzo 2014, a Lenzerheide, quando chiude la stagione con un 5/o posto in discesa e un 16/o superg, sufficienti per assicurargli entrambe le coppe di disciplina.Sono passati oltre 20 mesi da quel momento, nel frattempo la scettro della velocità è passato nella mani del connazionale Kjetil Jansrud, che ha provato nella scorsa stagione anche a dare fastidio a Sua Maestà Marcel Hirscher.Lasciatosi alle spalle l'infortunio al tendine d'Achille dell'ottobre 2014, Svindal è tornato a gareggiare nel gigante d'apertura di Soelden, conquistando un 24/o posto finale tutt'altro che negativo. Ma per stessa ammissione del norvegese non è sul gigante che si misurerà la sua stagione: Aksel vuole tornare ai vertici di superg e di discesa, battagliare con l'amico (e rivale) Jansrud e provare ad arricchire una bacheca che vede già 10 sfere di cristallo (1 generale nel 2007 e 2009; gigante nel 2007; superg nel 2006, 2009, 2012, 2013, 2014; discesa nel 2013 e 2014).In questi giorni Svindal & compagni si trova a Copper Mountain, con molte altre squadre, per sfruttare lo US Speed Center e prepararsi al meglio per Lake Louise: "...quasi tutte le squadre di Coppa sono qui - scrive Aksel sul suo blog - Ogni giorno di allenamento è una mini-gara, sia per gli uomini che per le donne. Americani, Tedeschi, Austriaci, Svizzeri e Norvegesi si allenano sulla stessa montagna. Ci si guarda, ci si studia, cercando di capire che sembra più in forma per la stagione. Grazie ad una collaborazione con la squadra americana siamo riusciti ad avere alcuni giorni di lavoro davvero buoni. Ora chiudiamo la settimana, poi ci si sposta a Lake Louise per la prima discesa. Penso che siamo pronti e preparati come speravamo di esserlo, per cui vediamo che succede..."Il capitano dei norvegesi ha un buon feeling con la località canadese, detenendo il record di vittorie: la prima volta nel ... (continua)

[ 19/11/2015 ] - Lindsey Vonn si confessa al New York Times
Sono stati insieme più o meno per tre anni, fino a maggio di quest'anno: Lindsey Vonn e Tiger Woods sono stati una coppia chiaccheratissima, in particolare negli USA. Nel corso della loro relazione hanno lottato contro i rispettivi infortuni, sostenendosi a vicenda e tornando poi a primeggiare nei rispettivi sport.In passato più volte Lindsey ha sottolineato come l'essere entrambi sportivi di alto livello abbia aiutato la relazione, perchè entrambi consci dei problemi e dei vincoli che il loro status comporta, e di essere stati capaci di motivarsi a vicenda.Eppure qualcosa non ha funzionato ed è la stessa campionessa americana a tornare sull'argomento in una lunga intervista concessa al New York Times e pubblicata sabato 14, dove confessa che intraprendere una relazione con Woods due mesi dopo il divorzio (più o meno a gennaio / marzo del 2013) è stato forse troppo affrettato: "Thomas è stato il mio primo fidanzato, per cui non avevo molta esperienza nelle relazioni. Avere una relazione subito dopo il divorzio non è stata probabilmente la più saggia delle mosse. Ma non rimpiango niente: ho amato Tiger e ho passato tre anni bellissimi con lui. Un'esperienza che mi ha anche insegnato molto. In ogni relazione impari a capire cosa hai bisogno e cosa cerchi in un partner."Mettendo da parte il privato Lindsey ha parlato degli infortuni subiti negli ultimi due anni, il lavoro per tornare in pista, la grande delusione di dover rinunciare alle Olimpiadi di Sochi.Dopo aver rinunciato a Soelden, avendo rimesso gli sci ai piedi soltanto due giorni prima, Lindsey è ora pronta per affrontare la prima gara della sua stagione, il gigante di Aspen, ma sopratutto le prime gare veloci di Lake Louise, suo territorio di caccia preferito.Tutt'altro che sazia di vittorie Lindsey vuole arrivare alle Olimpiadi 2018 e lasciare il segno: a quel punto potrebbe essere vicina ad un record considerato imbattibile, le 86 vittorie di Ingemar Stenmark "Sarebbe incredibile, e se dovessi arrivarci ... (continua)

[ 18/11/2015 ] - Primo giorno per le Azzurre in Colorado
Ieri, martedì, prima giornata di sci in campo libero per le Azzurre, giunte in Colorado in due gruppi: discesiste a Copper Mountain e slalomgigantiste a Vail.A Copper Mountain gli organizzatori hanno completato la preparazione delle piste da discesa che nei prossimi giorni saranno utilizzate da diverse squadre.Precedenza agli uomini, perchè scenderanno in pista una settimana prima delle donne, a Lake Louise, dove sono in programma le prime prove cronometrate mercoledì 25.I velocisti azzurri si trovano invece a Nakiska, dove lunedì non si è potuto lavorare a causa delle forti nevicate : il gruppo rimarrà nella località canadese per tutta la settimane, per trasferirsi a Lake Louise lunedì 23.Dopo un giorno in campo libero, due di gigante e uno in superg, ieri gli uomini-jet hanno messo gli sci lunghi per un allenamento in discesa.Nel video che segue vediamo Paris in azione.dh session...&#xfe338; #nordica #finstral #uvex #leki #kappa #wearefisiPosted by Dominik Paris on&nbsp;Martedì 17 novembre 2015Ed anche il freddo &#xe8; arrivato per il primo giorno di DH #nakiska #italydownhill #downhill #headski #levelgloves #kappa &#064;head_ski &#064;levelgloves &#xfe4ef; &#064;mattia_casse &#064;goproPosted by Silvano Varettoni on&nbsp;Martedì 17 novembre 2015 (continua)

[ 17/11/2015 ] - Troppa neve a Nakiska, azzurri fermi
Quando nulla, quando troppa. Mentre in Europa iniziano le danze della neve, per farla cadere vista la latitanza sulle nostre montagne, dall'altra parte dell'oceano la materia prima abbonda.E', infatti, tutto fermo a Nakiska nel quinto giorno di presenza della squadra di velocisti sulla pista canadese. La fitta nevicata della notte ha depositato infatti sul tracciato una ventina di centimetri di neve fresca che ha consigliato lo staff tecnico di saltare la giornata di lunedì per evitare inutili rischi, nella speranza martedì di potersi allenare regolarmente.Nel frattempo è cambiato il programma dei prossimi giorni: il preventivato trasloco da Nakiska a Panorama previsto nella giornata di giovedì 19 novembre è saltato a causa delle alte temperature che hanno impedito agli addetti della località di preparare i tracciati di allenamento, così il team ha deciso di rimanere nello stato dell'Alberta e non trasferirsi in British Columbia fino a lunedì 23 novembre.Quel giorno è prevista la partenza verso Lake Louise dove mercoledì 25 cominceranno le prove ufficiali della prima discesa stagionale di Coppa del mondo che è stata confermata dalla Fis, così come sono state confermate le gare femminili della settimana successiva. A proposito di donne, dopo un lungo viaggio transoceanico verso il Colorado la squadra femminile comincia finalmente ad assaggiare la neve statunitense fra Copper Mountain, Vail e Loveland dove anche qui comunque nevica, anche se non così fitto come a Nakiska. (continua)

[ 16/11/2015 ] - Lake Louise: luce verde dalla FIS
L'inverno tarda ad arrivare in Europa mentre in Nordamerica finalmente le temperature si sono abbassate con conseguente possibilità in molto località di sparare neve o di ricevere intense precipitazioni, come è successo alla canadese Lake Louise, che nelle ultime 48h ha ricevuto 50 cm di neve fresca.Il controllo neve previsto oggi lunedì 16 ha dato esito positivo: Hannes Trinkl, FIS Race Director ha dato ufficialmente luce verde per l'evento, sia per le prove veloci maschili del 25/29 novembre (3 prove cronometrate, 1 discesa, 1 superg) che per quelle femminili del 1/6 dicembre (3 prove cronometrate, 2 discese, 1 superg) (continua)

[ 16/11/2015 ] - Azzurre in arrivo in Colorado (in ritardo)
Ritardo e quale disagio: le azzurre che dovevano imbarcarsi domenica mattina da Malpensa verso il Colorado, via New York, hanno dovuto aspettare oltre cinque ore nell'aeroporto milanese, perdendo di conseguenza la coincidenza verso Denver, da cui poi si raggiunge Copper Mountain.Così il gruppo formato da Brignone, Bassino, Agnelli, Elena e Nadia Fanchini, Irene ed Elena Curtoni, Moelgg, Pichler, Schnarf, Stuffer e Merighetti si è fermato a dormire a New York nella notte di ieri.Nella 'Grande Mela' era giù presente Sofia Goggia, partita mercoledì per qualche giorno di vacanza (ha seguito un match NBA al Madison Square Garden)In queste ore le ragazze stanno giungendo a destinazione: le slalomgigantiste saranno impegnate ad Aspen dal 27 al 29 per un gigante e due slalom, le velociste a Lake Louise dal 4 al 6 dicembre per due discese e un superg.Intanto nei giorni scorsi la vincitrice del primo gigante stagione di Soelden, Federica Brignone, ha trovato il tempo per aggiornare il suo blog, fermo al bilancio della stagione 2015:"Soelden, un nuovo punto di partenza!Eh si, ho iniziato la stagione proprio col botto. E' stata un'emozione grandissima e una gioia infinita tagliare il traguardo e vedere la luce verde, finalmente. Era tanto che aspettavo e soprattutto sognavo questo momento. Ora che l'ho raggiunto ho solo voglia di ripartire e di allenarmi ancora di più. Non mi siederò certo sul risultato, ma cercherò di migliorarmi ancora.Una cosa che mi ha fatto davvero piacere dopo questa vittoria, è l'essere riuscita a trasmettere la mia emozione a tanta gente e il mio prossimo obiettivo è di continuare così per avvicinare ancora più appassionati e tifosi a questo sport magnifico che è lo SCI!"Qui la "foto storia" della prima vittoria, con i commenti di Federica.Volo in ritardo di 5 ore &#xfe321;Posted by Elena Fanchini on&nbsp;Domenica 15 novembre 2015 (continua)

[ 16/11/2015 ] - Velocisti a Nakiska: allenamento in superg
Gli uomini-jet azzurri sono arrivati in Canada, a Nakiska, dove preparanno le prime gare veloci della stagione, una discesa e un superg a Lake Louise il prossimo 28 e 29 novembre.Le temperature miti di questi giorni hanno costretto lo staff tecnico a modificare il programma iniziale di lavoro, cominciato nella giornata di venerdì con lo sci in campo libero.Sabato Mattia Casse, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia, Dominik Paris e Silvano Varettoni hanno potuto fare un solo giorno di gigante, seguito domenica da una serie di giri in supergigante.Oggi, lunedì, è in programma la discesa, mentre i prossimi giorni rimangono da valutare, perchè le previsioni parlano dell'arrivo di una forte perturbazione con vento sostenuto e neve.La squadra dovrebbe rimanere a Nakiska fino a giovedì 19 per trasferirsi poi a Panorama, ma le temperature miti stanno creando qualche problema nella preparazione delle piste d'allenamento, per il cui il programma degli azzurri potrebbe subire variazioni.Welcome to Canada &#xfe332; Free ski this morning for the first day. I met a strange italien guys in the storm &#064;matteomarsaglia #bandofheroes #maplagne #armeedechampions #canadaPosted by Brice Roger on&nbsp;Venerdì 13 novembre 2015Una giornata un p&#xf3; umida a Nakiska con Ales - a wet skiday - ein nasser Skitag #mutandebagnate #luiskiman #nakiska...Posted by Christof Innerhofer on&nbsp;Sabato 14 novembre 2015 (continua)

[ 13/11/2015 ] - I gigantisti azzurri per Beaver Creek
Giornate di partenze e convocazioni quelle per la ripresa della Coppa del Mondo che si è spostata in Nord America. Dopo la velocità maschile a Lake Louise e le donne delle discipline tecniche ad Aspen in pista il week end dal 27 al 29 novembre, lo staff tecnico azzurro ha definito il quadro dei partecipanti al secondo gigante maschile di Coppa del mondo in programma a Beaver Creek domenica 6 dicembre.Si tratta di Roberto Nani, Florian Eisath, Giovanni Borsotti, Manfred Moelgg, Max Blardone, Andrea Ballerin, Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti per un totale di otto nomi sui dieci posti disponibili. Gli ultimi due posti (sono dieci in totale a disposizione dell'Italia) verranno eventualmente assegnati dal capo allenatore Max Carca nei giorni precedenti la competizione.Il gruppo partirà per gli Stati Uniti con destinazione Frisco nella giornata di sabato 21 novembre, la cittadina del Colorado verrà utilizzata come base per gli allenamenti che si disputeranno fra Loveland, Copper Mountain e Vail. Nani, Ballerin e Borsotti prenderanno parte il 26 e 27 novembre a due slalom Fis in programma a Jackson, nel Wyoming, mentre qualche gigantista (ancora da stabilire) gareggerà il 30 novembre e 1 dicembre nella gara Fis di Copper Mountain. Il trasferimento a Breaver Creek è previsto per la giornata del 2 dicembre.    (continua)

[ 11/11/2015 ] - Le 15 Azzurre per le gare nordamericane
Le slalomgigantiste e le velociste azzurre sono pronte per la trasferta americana che le porterà a gareggiare sabato 28 e domenica 29 in slalom e gigante ad Aspen, mentre il weekend successivo, fra venerdì 4 e domenica 6, sono in programma due discese libere e un superg a Lake Louise.Il DS Max Rinaldi ha convocato 15 atlete che copriranno i contingenti di 5 gare: Sofia Goggia, Nicole Agnelli, Marta Bassino, Federica Brignone, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Nadia Fanchini, Karoline Pichler, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Johanna Schnarf, Verena Stuffer, Elena Fanchini e Daniela Merighetti.L'Italia dispone di dieci posti in gigante, sei in slalom, sette in discesa e nove in supergigante.Le ragazze e lo staff partiranno sabato 15 con destinazione Denver: le slalomgigantiste faranno base a Vail, con Pichler, E.Curtoni e Marsaglia che si aggregheranno alle velociste. Quest'ultime si alleneranno a Copper Mountain fino al 29 novembre prima di trasferirsi a Lake Louise, Canada.Nel periodo sono in calendario una serie di gare FIS e NorAm: probabile che alcune azzurre vi partecipino."Speriamo di fare un discreto lavoro preparatorio sulla velocità - sottolinea il nuovo allenatore responsabile delle discipline tecniche Gianluca Rulfi a fisi.org - Ci aspetta una neve fredda e molto aggressiva, temperature molto basse e una pista molto tecnica, da affrontare con grinta e senza paura".A Copper Mountain c'è lo US Ski Team's Speed Center, il tracciato voluto dagli americani nel 2011, unico al mondo per l'allenamento in discesa e superg in questo periodo dell'anno, sfruttato nelle ultime stagioni sia dalle squadre a stelle e strisce che da quelle europee. Dopo tante preoccupazioni la neve è finalmente arrivata (in abbondanza anche ieri notte) ma soprattutto il freddo, permettendo agli organizzatori di preparare la pista e di aprire ufficialmente oggi (mercoledì 11).Happy opening day!! 7&quot; overnight, with more falling this morning!Posted by Copper ... (continua)

[ 10/11/2015 ] - L'Italjet parte per il Canada, Ghidoni fiducioso
Parte domani da Milano con destinazione Canada la nazionale italiana della velocità. Gli azzurri saranno impegnati il 28 e 29 novembre nelle prima tappa di coppa del mondo dedicata alla velocità a Lake Louise. In programma ci sono una discesa libera ed un super-g a cui farà seguito la tappa di Beaver Creek il 4 e 5 dicembre.Sono otto i velocisti convocati: Mattia Casse, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia, Dominik Paris e Silvano Varettoni. Contrariamente agli anni scorsi, il gruppo partirà già oggi direttamente verso il Canada con destinazione Nakiska, dove si tratterrà fino al 19 novembre, data in cui si sposterà per cinque giorni verso Panorama. Lunedì 23 novembre è previsto il trasferimento a Lake Louise, dove mercoledì 25 è in programma il primo allenamento ufficiale sulla pista Mens Olympic Downhill Run. Conclusa la due giorni di gare canadesi la squadra si sposterà immeditamente verso Beaver Creek per la prima prova ufficiale di martedì 1 dicembre.    "E' stata un'estate di ottimo lavoro - spiega l'allenatore responsabile Alberto Ghidoni -. La trasferta sudamericana è andata bene, poi siamo tornati in Europa dove però non abbiamo trovare condizioni eccezionali. Nelle ultime settimane abbiamo ricominciato ad andare bene, con buoni tratti di supergigante, si è fatto anche gigante sul duro sia a Soelden che per due giorni in Val Senales su una pista difficile. I ragazzi hanno avuto anche modo di testare molto, credo abbiamo costruito una base importante".Il primo test ufficiale sarà a Lake Louise: "Da quelle parti è sempre un terno al lotto, perchè il vento è spesso decisivo. Siamo fiduciosi, abbiamo individualizzato abbastanza il lavoro cercando di soddisfare le esigenze tecniche degli atleti. Fisicamente non ci sono grossi problemi, Paris è bello solido e carico, anche se lui dice che non è ancora in condizione ma è giusto così in questa fase. Innerhofer ha lavorato tanto, è riuscito a tenere la schiena sotto ... (continua)

[ 09/11/2015 ] - Werner Heel: "Continuo fino ai Giochi del 2018"
Nuova stagione, nuovi materiali, nuovo staff e nuove motivazioni. Werner Heel, uno dei veterani della squadra azzurra di velocità è pronto per la stagione agonistica che partirà con le gare di Lake Louise del 28 e 29 novembre prossimi.Abbiamo incontrato Werner Heel in occasione di Skipass a Modena in attesa della partenza per il Nord America in programma tra due giorni, l'11 novembre. Giornate di riposo queste per il finanziere della Val Passiria che ha voltato nuovamente pagina, abbandonando i materiali delle ultime stagioni per fare ritorno in casa Rossignol e cercare così nuovi stimoli nella sua quattordicesima stagione di coppa."Sto molto bene - ci confessa Werner - ho passato una bella estate allenandomi bene con i nuovi materiali e con il nuovo staff che mi segue: in pratica sono tornato con il vecchio amore Rossignol. Le sensazioni sono buone. Il mio nuovo ski-man è Daniel Zonin, che ha lavorato in passato con Dada Merighetti, Johanna Schnarf e Verena Stuffer e che ora si occuperà di me e Peter Fill".Guardando alla passata appena conclusa il bilancio è tutto sommato positivo anche se non è mancato qualche passaggio a vuoto. "La stagione scorsa in discesa era iniziata bene - prosegue l'altoatesino - poi purtroppo c'è stato un calo in occasione del mondiale di Vail, riscattata poi, per me, dal bellissimo podio di Kvietfjell. In pratica ci sono stati degli alti e bassi in discesa, mentre in super-g sono stati più i bassi che gli alti. In questa specialità soffro quando le piste sono già rovinate, dove non posso fare la mia linea ideale. Adesso sono fuori dai trenta e devo cercare di recuperare, anche perchè il super-g è quello che mi ha regalato le migliori soddisfazioni in termine di risultati".E gli obiettivi per questa nuova stagione quali sono? "Sono sempre gli stessi - spiega l'azzurro sorridendo - il podio naturalmente e la vittoria. L'esperienza c'è , l'età anche e non manca la voglia di tornare sempre più in alto".Già l'età....gli anni avanzano anche ... (continua)

[ 05/11/2015 ] - A Beaver Creek e Aspen è arrivata la neve
Se a Levi l'assenza di nevicate ha portato alla cancellazione dei due slalom in programma il 15 e 16 novembre prossimi, dall'altra parte dell'oceano in Nord America la neve ha fatto finalmente la sua comparsa. In queste ore a Vail e Beaver Creek, dove la neve stava un po' latitando, ha iniziato finalmente a scendere copiosa - oltre 20 cm nelle ultime 24 ore - (come da foto della news) e questo sta facendo tirare un sospiro di sollievo agli organizzatori locali che si stanno apprestando ad accogliere il circo bianco. Nella località del Colorado, sede dei passati mondiali, dal 4 al 6 dicembre sono in programma una discesa libera (venerdì), un super-g (sabato) ed un gigante (domenica) maschili.Stessa situazione ad Aspen, sempre in Colorado dove invece il 28 e 29 novembre sono di scena le donne con un gigante (sabato) ed uno slalom (domenica). Anche nella località, sempre nello stato del Colorado, dunque il circo bianco non dovrebbe incontrare problemi particolari alla disputa delle sue gare.Per quanto riguarda invece la tappa canadese di Lake Louise dove saranno di scena prima gli uomini il 28 e 29 novembre con una discesa (sabato) e un super-g (domenica) e poi il week end successivo le donne con due discese libere (venerdì e sabato) e un super-g (domenica) le condizioni di innevamento sono già ottimali con temperature decisamente e costantemente sotto lo zero termico e dunque i controlli neve della Fis previsti tra due settimane dovrebbero far accendere quasi sicuramente semaforo verde per tutte e tre le località nord americane.  (continua)

[ 03/11/2015 ] - Lara Gut Sportiva Ticinese dell'Anno 2015
Lara Gut scrive nuovamente il suo nome nell'albo d'oro del " Miglior Sportivo Ticinese dell'Anno": la sciatrice di Comano succede a sè stessa e vince per la quarta volta su otto edizioni, dopo quelle del 2008, 2009 e 2014.La cerimonia, organizzata da Aiuto Sport Ticino, si è tenuta ieri sera al Palazzo dei Congressi di Lugano; il premio è stato consegnato a papà Pauli perchè Lara è già in Nordamerica per prepararsi per le gare di Lake Louise di fine novembre.Proprio ieri Lara ha pubblicato sui social uno scatto...interessante: panorama con vista da balcone, Lara di schiena con indosso solo slip e camicia."Sii così felice che, quando gli altri ti guardano, diventano felici anche loro" ha scritto Lara, citando Bastian Baker, un cantante svizzero suo coetaneo. E' lui ad aver scattato?Be so happy that when others look at you, they become happy too! #happymondayPosted by Lara Gut on&nbsp;Domenica 1 novembre 2015Be so happy that when others look at you, they become happy too! #happymondayPosted by Lara Gut on&nbsp;Domenica 1 novembre 2015  Sportiva ticinese dell&#39;anno! Grazie!!! #fieradiessereticinese&mdash; Lara Gut (@Laragut) 2 Novembre 2015 (continua)

[ 03/11/2015 ] - La Thuile presenta la sua Coppa del Mondo
La Coppa del Mondo quest'anno fa tappa anche in Valle d'Aosta. Una notizia che non può che fare piacere agli appassionati valdostani, ma anche a tutti gli sportivi italiani. In occasione di Skipass, il salone del turismo e degli sport invernali di Modena, la Valle d'Aosta e la località di La Thuile si sono presentati agli sportivi e agli appassionati della neve con la loro ampia offerta turistica che varia dalle attività sportive come lo sci alpino e la mountain bike con la fat bike, fino alle vacanze più rilassanti alle terme e nei centri benessere, ma anche con lo sport agonistico e con la Coppa del Mondo femminile. Tra i testimonial della nazionale italiana presenti alla conferenza stampa anche Federica Brignone, valdostana di adozione, e fresca vincitrice del gigante di Soelden. Il 20 e 21 febbraio 2016, infatti la Thuile sarà teatro di una discesa libera e di un super-g femminile sulla pista n.3 Franc Berthod, già teatro in passato di gare di Coppa Europa. Dopo lunghi anni di attesa, l'ultima volta in valle d'Aosta, ma a Courmayer fu nel lontano 1988 per le donne in slalom (vinse Vreni Schneider) e nel '90 con gli uomini in super-g (vince Pirmin Zurbriggen), il circo bianco fa ritorno sulle nevi valdostane. "Una pista che" come affermato dal presidente della Federazione Italiana Sport Invernali FISI Flavio Roda durante la presentazione a Modena , “può diventare la pista più impegnativa del circuito femminile. Sono convinto che il Comitato Organizzatore di La Thuile e la località stessa ospiteranno una magnifica edizione della Coppa del Mondo, augurandomi che questo appuntamento diventi un momento fisso nel calendario a venireoe.  Invito subito colto dal Colonnello Mosso, presidente del Comitato Organizzatore della Coppa del Mondo di La Thuile: “Noi tutti siamo entusiasti per questo grande ritorno della Valle d’Aosta nel panorama internazionale della Coppa del Mondo. Il percorso è stato lungo, stiamo lavorando quotidianamente e attivamente, con il sostegno sia ... (continua)

[ 02/11/2015 ] - Patrick Kueng torna sulla neve
Dopo tanti annunci di infortuni più o meno gravi (Kueng, Feuz, Caviezel, Murisier, Weber, Janka) arriva una buona notizia per la squadra elvetica: il 31enne Patrick Kueng può tornare sulla neve, dopo lo stop deciso a fine luglio.Kueng si era infortunato a fine luglio al tendine rotuleo del ginocchio sinistro, e per via del dolore aveva deciso di rinunciare alla trasferta sudamericana.Da oggi Patrick scierà qualche giorno a Soelden con i compagni: "il mio ginocchio sta meglio e sono contento che presto potrò andare con i miei compagni in Nord America - ha dichiarato il velocista a Swiss-ski - Mi allenerò a Copper Mountain prima delle gare veloci di Lake Louise, così potrò valutare meglio il ginocchio" (continua)

[ 30/10/2015 ] - Guay: "mi sento in forma e proseguo fino al 2018"
La squadra alpina canadese si è presentata mercoledì ai media durante una conferenza stampa a Toronto.Grande attenzione dei giornali canadesi per Erik Guay, fermo per tutta la scorsa stagione dopo l'operazione dell'estate 2014, costretto a rinunciare ai Mondiali 2015 in un processo di guarigione che è durato molto più del previsto.La preparazione estiva si è svolta senza intoppi, ed Erik ha partecipato a quattro stage di allenamento."Sarei un bugiardo se dicessi che mi sento come avessi 20 anni - ha dichiarato Guay al CTV News - Alla mia età non è realistico non aver avuto infortuni o non sentire dolore quando scii, ma è sotto controllo, gestibile. Sono nella forma migliore da due anni a questa parte e mi sento pronto per l'inizio della stagione. Negli stage non ho avuto problemi, penso di essere sulla strada giusta, ma tutto questo non conta nulla finchè non inizi a gareggiare ed ottenere qualche risultato."In una interessante intervista concessa a Postmedia e ripresa dal Toronto Sun, Erik, giunto alla sesta operazione chirurgica, ha detto di aver sfruttato al meglio l'anno senza gare per stare con la sua famiglia (ha tre bambine di 6, 3 e 1 anno), per prendere la licenza da pilota d'aereo e per andare a pescare.Il velocista, il più vincente di sempre per lo sci canadese, ha dichiarato di voler arrivare ai Giochi 2018 di Pyeongchang, sognando una medaglia olimpica da mettere in bacheca con quella Mondiale del 2011 e la coppa di specialità di superg del 2010.Oltre a Guay tornerà in pista anche Jan Hudec, operato lo scorso gennaio per una lesione al menisco del ginocchio destro: ottava operazione alle ginocchia per lui, di cui sette a quello destro.Il processo di guarigione non è andato esattamente come sperava il 34enne, che è potuto tornare sugli sci solo tre settimane fa.Entrambi saranno certamente in gara il prossimo 28 novembre nella libera 'di casa' di Lake Louise.Ci sarà anche Manuel Osborne-Paradis, che sulle nevi domestiche ha ottenuto una vittoria in ... (continua)

[ 24/10/2015 ] - Lindsey Vonn si allena in super-g a Soelden
LIVE DA SOELDEN - Si sa che Lindsey Vonn non sa mai stare ferma. Dopo aver deciso ieri di non prendere il via nel primo gigante della stagione di coppa del mondo sul ghiacciaio del Rettenbach a causa, a suo dire, di una non perfetta condizione fisica ed atletica, la campionessa di Vail questa mattina ha indossato scarponi e inforcato i suoi sci per un giro di allenamento di velocità.La Vonn, mentre stava per prendere il via la prima manche del gigante femminile, ha effettuato una serie di discese di super-g per proseguire nella preparazione in vista del suo rientro che è fissato per la tappa d'oltre oceano di Aspen e Lake Louise. A detta di chi era presente a questo allenamento la statunitense dimostra già una condizione quasi perfetta tra le porte larghe e dunque le sue quotazioni in chiave conquista della coppa del mondo assoluta salgono decisamente. Se il rientro sarà pari a quello dello scorso anno tutte le altre sue avversarie dovranno sudare le proverbiali sette camicie per strapparle di mano la sfera di cristallo. (continua)

[ 23/10/2015 ] - Kasper:"non abbandoneremo mai la discesa olimpica"
Soelden Live - Venerdì ore 1.30, è tempo del FIS Alpine Forum, l'annuale incontro tra i vertici FIS, i protagonisti del Circo, le squadre nazionali e i media, per fare il punto su quanto avvenuto nella passata stagione e sopratutto su quella che sta arrivando.Il presidente GianFranco Kasper ha ribadito l'impegno della FIS nel voler rendere più interessante lo sci per le nuove generazioni, ammettendo un calo di interesse in Europa, e sul tema della discesa nel programma olimpico ha sottolineato semplicemente: "la discesa olimpica non si tocca, non la abbandoneremo mai"Aksel Lund Svindal torna a Soelden dopo un anno ed è felice di essere di nuovo in Tirolo: "mi sono preparato molto per le veloci, e credo di essere a un buon punto. Ma ho bisogno di provare l'esperienza di gara, sentire l'adrenalina, prendermi dei rischi...".Con Kjetil condivide allenatori, viaggi, skiman, allenamenti - 'ma non il letto' puntualizza Aksel - ma inevitabilmente nella prossima stagione saranno avversari in pista: "Sì, siamo una squadra, siamo amici, condividiamo molto, almeno finchè non inizia la gara...Se potessi scegliere mi piacerebbe fare podio a Lake Louise, subito a inizio stagione, per dimostrare a me stesso di essere ancora veloce, e poi vincere a Kitz perchè...Kitz è Kitz!"E' il turno di Marcel Hirscher, reduce da da due giorni di continue interviste ed approfondimenti. Preciso, metodico, professionista, il campione austriaco non si sottrae alle domande: "sì, è vero non ci sono grandi eventi ma ci sono le gare e io...voglio vincere! Le motivazioni ci sono sempre, e  come sempre non so dove sono, mi sono confrontato con i miei compagni ma non so a che punto sono Ted, Alexis, Henrik...non vedo l'ora di scoprirlo. Le migliori gare della scorsa stagione? Garmisch è stata una delle mie vittorie più belle, senza dimenticare ai Mondiali la medaglia d'argento in gigante e la pazza medaglia d'oro in superk"Ci sarà la velocità nel futuro di Hirscher? "Al momento un giorno ha solo 24h! Non ... (continua)

[ 18/10/2015 ] - Verso Soelden: Vonn negli USA, Mancuso dà forfait
Altro che Soelden! Attesa in Tirolo per partecipare al primo gigante della stagione, in programma tra 6 giorni sul Rettenbach, Lindsey Vonn si trova invece ai "Red Bull Air Race" di Las Vegas. Ieri sera era ospite in un locale con l'arrampicatrice americana Sasha DiGiulian e con la triatleta canadese Kirsten Sweetland, tutte testimonial di Red Bull.Ed oggi ha festeggiato il suo 31esimo compleanno seguendo le gare del Air Race...Insomma tutto lascia pensare che Lindsey non abbia alcuna intenzione di partecipare al primo gigante stagionale, su una pista impegnativa dove ha già vinto, ma quattro anni fa, e dove non gareggia dal 2012.Più facile che Lindsey, infortunatasi alla caviglia due mesi fa durante un allenamento in Nuova Zelanda, decida di rimandare l'esordio di Coppa al gigante di Aspen di fine novembre, o alle prove cronometrate della 'sua' Lake Louise, in programma il prossimo 1 dicembre.In attesa di leggere le convocazioni ufficiali del Team USA, già sappiamo che Julia Mancuso ha deciso di saltare Soelden: la campionessa americana ha comunicato via Instagram che preferisce continuare il programma di riabilitazione all'anca, dopo i problemi avuti nella scorsa stagione, per cui aveva rinunciato alle Finali di Meribel.Nel corso dell'estate Julia ha lasciato Head per Stoeckli: tornerà per le gare veloci in Nord America.  So much fun! #AirRaceUna foto pubblicata da Lindsey Vonn (@lindseyvonn) in data: (continua)

[ 07/10/2015 ] - Soelden: i dubbi di Aksel Lund Svindal
Vincitore della Sfera di Cristallo 2007 e 2009, dominatore della velocità nel 2013 e 2014, il norvegese Aksel Lund Svindal ha saltato l'intera stagione 2015 di Coppa del Mondo (partecipando solo alle gare Mondiali di Vail) per la rottura del tendine d'Achille patita proprio un anno fa alla vigilia di Soelden.Nella stagione 2016 è atteso come uno dei protagonisti, insieme al compagno-amico-connazionale Kjetil Jansrud.In alcune interviste concesse ai media norvegesi (RB e Aftenposten) nei giorni scorsi, Aksel ha confessato di non aver ancora deciso se partecipare alla gara inaugurale di Soelden o meno (dove tra l'altro ha vinto nel 2007).Sicuramente il norvegese si recherà in Tirolo con i compagni per allenarsi e se tutto va bene, e al momento non ci sono indicazioni contrarie, potrebbe essere al via."Non ho molto da perdere - dichiara Aksel - se non il rischio di cominciare male la stagione. Ma sono abbastanza vecchio da poter gestire questa eventualità, non mi lascerei condizionare"Dopo sei settimane di allenamenti in sudamerica Aksel si sente bene, in forma, sebbene un po' più indietro di quanto fosse un anno fa e, sempre a differenza di un anno fa, con meno confronti con gli avversari e dunque meno punti di riferimento.Inoltre Aksel ha sottolineato di aver dedicato quasi tutto il tempo trascorso in Cile alla discesa e al superg e poco al gigante, cui aveva dedicato alcune sessioni di allenamento lo scorso inverno e la scorsa primavera, insieme al team di Coppa Europa.Essendo una stagione di 'comeback' penserà gara per gara, sopratutto all'inizio, e indica Jansrud, Paris e Reichelt come gli avversari più temibili nelle discipline veloci.L'infortunio al tendine è completamente riassorbito, e non dà fastidio nell'utilizzo di sci e scarponi, anche se durante la preparazione atletica il campione norvegese ha sentito di aver perso qualcosa.Dunque l'obiettivo principale è arrivare nelle migliori condizioni alle tappe nordamericane di Lake Louise e Beaver Creek. (continua)

[ 06/10/2015 ] - Ad Altenmarkt l'Atomic Day 2015
Si è tenuto ieri nella storica sede di Atomic ad Altenmarkt im Pongau l'Atomic Media Day 2015, il tradizionale incontro tra gli atleti Atomic di Coppa del Mondo e i media.Tanti gli spunti interessanti quando mancano tre settimane all'opening della Coppa del Mondo 2015/2016, in programma a Soelden.Presenti i "big" Mikaela Shiffrin e Marcel Hirscher, e Benni Raich, che per lunghissime stagioni è stato il padrone di casa ad Altenmarkt.Benni Raich, "pensionato" da un mese circa, confessa alla APA di "stare benissimo, tutto è andato come previsto e sono molto contento. Penso di aver fatto la scelta giusta, non ho rimpianti. Aspetto che la famiglia si allarghi e penso che mi vedrete al parterre di qualche gara..." Forse Raich sta negoziando un ruolo di consulente per Atomic, ma al momento niente è escluso o confermato. Lui e Marlies Schild diventeranno genitori a fine mese: buon sangue non mente, potrebbe nascere proprio nel weekend di Soelden!Per Marcel Hirscher gli stimoli non mancano di certo: l'obiettivo dichiarato è ovviamente la conquista della quinta Sfera di Cristallo, e inoltre con il ritiro di Raich e il (quasi) ritiro di Miller, Marcel sarà nel prossimo inverno lo sciatore attivo più vincente.Marcel si è allenato con la consueta grinta e precisione, ha dedicato un po' di tempo in più alle discipline veloci, e aspetta il Rettenbach per capire, cronometro alla mano, quali saranno le gerarchie nel prossimo inverno.Mikaela Shiffrin cerca una stagione di ulteriore crescita, con l'obiettivo di colmare parzialmente il gap con Anna Fenninger, arrivato a 500 punti il marzo scorso. Mikaela vuole cresce in gigante (in slalom è già la n.1, e punta a mantenere il ruolo). Mikaela si è allenata anche gli sci da velocità e se tutto va secondo i piani dovrebbe essere al via anche nei superg e, forse, anche in combinata.  In una videointervista a Skionline.ch, Mikaela sottolinea che lo scorso anno e quelle precedente si sentiva molto stanca gareggiando in slalom e gigante, e ... (continua)

[ 01/10/2015 ] - Le Velociste Azzurre rientrano dall'Argentina
Sono arrivate oggi a Roma dopo un lungo volo le velociste azzurre, che hanno concluso la trasferta di Ushuaia, ultimo gruppo a lasciare il sudamerica dopo i gigantisti e i velocisti.Oltre alle velociste Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Elena Curtoni, Sofia Goggia, Elena Fanchini, Johanna Schnarf e Verena Stuffer erano presenti Nadia Fanchini, Marta Bassino,  Federica Brignone e Karoline Pichler, che trovano la loro migliore espressione nel gigante.Le prime gare nelle discipline veloci sono in programma dal 4 al 6 dicembre a Lake Louise in Canada con due discese libere e un super-g.  (continua)

[ 28/09/2015 ] - A Zermatt la presentazione della Squadra Svizzera
Settembre si avvia alla conclusione e torna puntuale l'appuntamento annuale della squadra elvetica con i media: una giornata dedicata agli sponsor, ai media, alle foto, ai giornalisti...insomma tutti la squadra rossocrociata si ritrova per fare il punto della situazione dopo la preparazione estiva e a un mese di distanza dall'opening di Soelden.Il gruppo quasi al completo si è ritrovato a Zermatt, all'ombra del Cervino, in una splendida giornata di sole, organizzata nei minimi dettagli dalla federsci.Con il nuovo Alpin Direktor Stephane Cattin c'erano i DT Thomas Stauffer e Hans Flatscher e Markus Wolf, presidente del Comitato Direttivo di Swiss-ski. Fotografatissime Wendy Holdener, Michelle Gisin, Lara Gut e Fabienne Suter; con loro anche Joana Haehlen, Priska Nufer, Corinne Suter, Corinne Suter, Mirena Kueng, Charlotte Chable e Denise Feierabend: un gruppo giovane e tra i meno numerosi delle ultime stagioni.Non c'erano Beat Feuz e Mauro Caviezel, alle prese con i rispettivi infortuni.Il magazine Skionline.ch ha intervistato i principali protagonisti, approfondendo con ciascuno sia il bilancio del lavoro estivo che gli obiettivi per la stagione 2016.Sandro Viletta è tornato ad allenarsi sulla neve, dopo uno stop dovuto a problemi alla schiena; andrà certamente in nordamerica con la squadra per la parte finale della preparazione, ma ha accumulato pochissimi giorni di sci.Fabienne Suter, specialista delle discipline veloci, non sarà a Soelden: nella scorsa stagione ha faticato tra i pali larghi del gigante e dunque preferisce concentrarsi sulla discesa e ancor più sul superg.Daniel Yule è stato nel 2015 il miglior slalomista elvetico, con 8 risultati a punti, tra cui 3 decimi posti. Estate senza problemi per il 22enne che punta a Levi.Per Marc Gisin la stagione 2015 è finita prematuramente con il superg di Kitz, dove cadendo ha riportato una emorragia intracranica. Il fratello di Dominique e Giselle si è allenato  regolarmente a La Parva coi compagni e prenderà ... (continua)

[ 26/09/2015 ] - Mondiali Calcio 2022:quali conseguenze sullo sci?
Ieri, al termine della riunione del Comitato Esecutivo, la FIFA ha approvato il calendario definitivo dei Mondiali di Calcio 2022, che si disputeranno in Qatar.Nessun ripensamento, nessuna modifica: per la prima volta nella storia il Mondiali di Calcio si giocheranno in inverno, anzi in autunno, precisamente dal 21 novembre al 18 dicembre.Ne parliamo su Fantaski.it perchè è evidente l'impatto che questo evento, seguito a livello planetario, avrà anche sul mondo degli Sport Invernali.Tralasciamo quindi ogni commento sulla rivoluzione che anche i calendari di calcio dovranno subire (in particolare gli europei), e tralasciamo ogni commento sulle indagini cui è sottoposto Sepp Blatter, n.1 del massimo organismo mondiale del calcio.Concentriamoci quindi sull'impatto che questi Mondiali avranno sugli sport della neve e, in particolare, sullo sci alpino.Da (almeno) due anni il presidente della FIS GianFranco Kasper si sta battendo contro lo spostamento dei Mondiali nei mesi invernali, per una ovvia e giustificata paura di vedere oscurato l'interesse mediatico e degli sponsor per  le sue discipline. In questo periodo Kasper ha fatto sentire la voce della FIS e della altre sei federazioni olimpiche degli sport invernali, ottenendo quanto meno di  non avere i Mondiali di Calcio a gennaio e febbraio, nel cuore dell'inverno, ed evitare pericolosissime sovrapposizioni con i Giochi Olimpici assegnati a Pechino.Ovviamente non sappiamo ancora come saranno i calendari della Coppa del Mondo nella stagione 2022/2023 ma un parallelismo con le ultime edizioni è possibile: in concomitanza con i Mondiali potremo avere le tappe maschili di Lake Louise, Beaver Creek, Val d'Isere  e Val Gardena, e Alta Badia, il cui gigante domenicale dovrebbe essere nello stesso giorno della Finale Mondiale; e quelle femminili di Aspen (o Beaver Creek), Lake Louise, St.Moritz o Are, Courchevel.Al termine di quella stagione postolimpica ci saranno i Mondiali, al momento non ancora assegnati, due anni dopo ... (continua)

[ 25/09/2015 ] - Tobias Stechert deve rinunciare alla stagione 2016
Il velocista tedesco Tobias Stechert, il migliore della squadra nelle ultime stagioni, dovrà rinunciare a tutta la prossima stagione 2016.A gennaio, durante le prove della libera di Kitz, cade lesionando il menisco del ginocchio destro. E' l'ennesimo infortunio per Tobias, che già si era fermato nel gennaio 2014, nel novembre 2012 e nel dicembre 2009!Dopo aver chiuso anzitempo la stagione 2015 e rinunciato ai Mondiali, Tobias sperava di potersi allenare normalmente durante l'estate, ma a marzo c'era ancora molto pessimismo sui programmi di lavoro, perchè il ginocchio non stava guarendo come sperato.Ora il DT tedesco Wolfgang Maier ha confermato che Tobias si è dovuto sottoporre ad un nuovo intervento chirurgico, indispensabile per il proseguimento della carriera.Stechert, classe 1985, può vantare un 5/o posto a Lake Louise nel novembre 2012 e un 7/o a Wengen conquistato lo scorso gennaio, pochi giorni prima di infortunarsi.#Alpin Nach einer Knie-Operation fällt Tobias #Stechert für die kommende Saison komplett aus.&mdash; Deutscher Skiverband (@skiverband) 25 Settembre 2015 (continua)

[ 25/09/2015 ] - La canadese Brittany Phelan passa allo Ski Cross
Esclusa dalle squadre nazionali nella scorsa primavera, la canadese Brittany Phelan ha deciso di lasciare lo sci alpino dopo 34 gare in CdM e cambiare disciplina, passando allo ski cross.La 24enne (compiuti ieri) nativa di Mont Tremblant (come Erik Guay) farà parte della squadra canadese di Ski Cross, seguendo la scelta fatta da altri ex nazionali come Louis-Pierre Helie e Mathieu Leduc.In questi giorni Britt si sta allenando ad Hotham, in Australia, ed è stata intervistata dalla federsci canadese: "lo ski cross mi ha sempre intrigato, e quando la disciplina è entrata a far parte del settore alpino molti mi hanno suggerito il passaggio. Ci ho pensato seriamente dopo Sochi, ma ai tempi il mio ranking in slalom era buono, ero la n.22; poi è arrivato un infortunio e sono uscita dalle top30. A gennaio mi sono infortunata nuovamente e ho deciso di passare...Obiettivi per il futuro? Salire sul podio alle prossime Olimpiadi nel 2018 con le mie compagne! Penso di poter dire la mia nel circuito e non vedo l'ora di affrontare nuove sfide e dare un nuovo impulso alla mia carriera di sciatrice."  (continua)

[ 25/09/2015 ] - Ghidoni:"buon lavoro in Cile,programma rispettato"
(da fisi.org) E' soddisfatto Alberto Ghidoni al termine del raduno della squadra di discesa, rientrata in Italia dopo più di venti giorni di allenamento sulle nevi invernali del Cile, fra Valle Nevado e La Parva.Il responsabile della velocità maschile fa il punto della situazione quando mancano ancora due mesi all'esordio di Lake Louise del 25 e 26 novembre con discesa e supergigante: "siamo riusciti a fare molte manches di discesa da 1'15" circa con buoni riscontri e soprattutto sensazioni positive. I ragazzi si stanno impegnando molto e mi sono sembrati motivati, compreso Christof Innerhofer che era ormai qualche anno che a questo punto della preparazione non avevo sciato con questa qualità. Il programma è stato rispettato, il prossimo raduno è fissato per metà ottobre sul ghiacciaio di Pitztal, riprenderemo dal gigante con otto giorni di allenamento". (continua)

[ 19/09/2015 ] - Hermann Maier: "il favorito è ancora Hirscher"
Chi sono i 5 sciatori austriaci più vincenti di sempre in Coppa del Mondo e autentiche leggende nel paese in cui lo sci è sport nazionale? Hermann Maier, con 54 sigilli, Benni Raich (36), Marcel Hirscher (31), Stephan Eberharter (29), Franz Klammer (26).Ritiratosi Raich, non è un caso che l'unico ancora in attività ovvero Marcel Hirscher, sia sotto contratto con banca Raiffeisen, sponsor storico del più grande di sempre, Hermann Maier. Diversi per carattere, tecnica e atteggiamento, i due sono indubbiamente colonne portanti dello sci austriaco, con la differenza che Hirscher ha ancora la possibilità di diventare il più grande di sempre, e che a 26 anni si appresta ad iniziare una stagione dopo potrebbe vincere la quinta Sfera di Cristallo consecutiva.I due si sono trovati ieri a Vienna in un evento organizzato dal comune sponsor per presentare una nuova campagna pubblicitaria che li vede protagonisti. Hirscher e Maier infatti si sono sfidati in pista ma, purtroppo, non sugli sci bensì su comode poltrone  a motore...Ovviamente si è parlato della stagione che inizierà tra poco più di un mese. Secondo Herminator Marcel ha la possibilità di vincere la coppa ed anzi, è il favorito n.1.Qualcuno ha ipotizzato che Hirscher, al termine di una stagione dove ha saputo conquistare la quarta coppa generale consecutiva, la terza di slalom consecutiva, la seconda di gigante consecutiva e due medaglie Mondiali potesse sentirsi appagato."Ho sempre detto che non avrei fatto lo sciatore a lungo, ma non certo che mi manchino le motivazioni...ho ancor più fame di prima, e la possibilità di vincere la quinta coppa consecutiva dà grandi stimoli, ma non mi voglio stressare per questo" ha precisato il fenomeno salisburghese, che ora ha nel mirino il record di 5 coppe di Girardelli.Analizzando il calendario Maier si dice sicuro che il vincitore della generale sarà ancora uno slalomgigantista: sono in programma 11 slalom, 3 giganti, 2 City Event, 1 gigante parallelo; 8 superg, 11 discese e 3 ... (continua)

[ 13/08/2015 ] - Infortunio per Patrick Kueng: salta il Sudamerica
Ieri la federazione elvetica Swiss-ski ha reso noto che Patrick Kueng, campione del mondo di discesa a Vail 2015, ha deciso di interrompere la preparazione e sottoporsi ad una serie di nuovi esami al ginocchio sinistro, rinunciando anche alla trasferta sudamericana.Durante un allenamento atletico a fine luglio Patrick si è infortunato al tendine rotuleo, ma la lesione non sembrava grave e comunque non tale da mettere in dubbio il proseguo della preparazione. Nei giorni successivi Patrick ha diminuito il carico sul ginocchio ma nonostante le cure non ci sono stati miglioramenti: il campione del mondo può sciare senza dolore ma non può forzare durante gli allenamenti.Dunque in accordo con i coach e con i medici, Patrick ha deciso di sottoporsi a nuovi esami, prendersi un po' di riposo per lasciar guarire il ginocchio e fermarsi per 6/8 settimane, rinunciando quindi alla trasferta cilena.Malgrado la pausa forzata, Kueng rimane ottimista in vista del debutto stagionale che sarà a Lake Louise, a fine novembre: "ovviamente è un peccato perdere le settimane di allenamento su neve invernale, ma la cosa più importante è proseguire la preparazione senza dolore. Se riuscirò ad allenarmi al 100% ad ottobre e novembre allora sarò pronto per Lake Louise"Tre anni fa, nel febbraio 2012, Patrick aveva dovuto chiudere in anticipo la stagione dopo una caduta in superg a Crans-Montana, per una lesione al collaterale e al crociato anteriore del ginocchio sinistro.Intanto i compagni di squadra, guidati da Sepp Brunner, partiranno il 23 agosto per il Cile.  (continua)

[ 16/07/2015 ] - FIS:montepremi a 110mila franchi e per i primi 30
Un mese fa abbiamo riferito delle possibili difficoltà del comitato organizzatore di Garmisch-Partenkirchen ad organizzare le gare della prossima stagione, per motivi prettamente finanziari, per lo più legati all'innalzamento dei premi in denaro per gli atleti deciso nel meeting FIS di Varna.Il responsabile del comitato Peter Fischer, sostenuto dalla federsci tedesca DSV, ha incontrato i vertici FIS per trovare una soluzione al problema: secondo quanto riportano Skionline.ch e Sueddeutsche.de, la FIS avrebbe accettato un compromesso per la stagione 2016, ovvero un montepremi di 110.000 franchi svizzeri a gara contro i 120.000 stabiliti.Uno sconto forse piccolo ma significativo, perchè con 4 gare da organizzare nel 2016, il comitato organizzatore può rientrare nei parametri finanziari e garantire le gare, con l'impegno di portare il montepremi a 120.000 franchi dal 2017.Anche il capitolo 6 delle regole ufficiali della Coppa del Mondo, aggiornate al 8 luglio, rispecchia questa decisione: 110.000 franchi il montepremi minimo, da dividere tra i primi 30 atleti per tutte le discipline tranne il City Event, dove vengono premiati solo i primi 4 classificati.Questa è una novità assoluta: fino alla scorsa stagione era obbligatorio premiare i primi 10 per tutte le discipline e i primi 3 della combinata classica (ora definitivamente sparita dal calendario), delegando ai singoli comitati la possibilità di aumentare il montepremi finale e pagare fino al 30/o classificato.Ad esempio, nel circuito maschile Soelden, Levi, Lake Louise, Are e altri stanziavano il montepremi minimo di 100.000 franchi dividendolo tra i primi 10, secondo uno schema simile: dai 30 ai 40.000 CHF per il vincitore e a scalare fino ai 1000 per il 10/o arrivato.Alta Badia, Santa Caterina, Kranjska Gora e Kitzbuehel pagano  un premio a tutti gli atleti a punti, ma con montepremi ben diversi, rispettivamente 151.555, 120.000, 113.000 e 225.000 franchi. Dunque è Kranjska Gora la località che più si avvicina ... (continua)

[ 23/06/2015 ] - Stacey Cook passa a Stoeckli
Con grande entusiasmo la discesista americana Stacey Cook ha annunciato via facebook il passaggio al costruttore elvetico Stoeckli, lasciando Rossignol."Sono davvero felice di annunciarvi che sto raggiungendo la mia compagna di squadra Julia Mancuso in Stockli per la prossima stagione - scrive Stacey - Yayyyy! Questo piccolo costruttore elvetico con attenzione alla qualità e un ottimo supporto per i suoi atleti è esattamente quel che stavo cercando. Adoro l'atmosfera famigliare della società e sono entusiasta per tutto quello che succederà per Julia e per me"Lo scorso 6 dicembre Cook e Mancuso, con Lindsey Vonn, sono state protagoniste di uno storico podio in discesa, tutto americano, a Lake Louise. La località canadese è certamente una delle preferite per Stacey, avendovi conquistato tutti e tre i podi della carriera.I&#039;m very excited to announce that I am joining my teammate Julia Mancuso on Stockli Skis this year. Yayyyy! This small...Posted by Stacey Cook on Lunedì 22 giugno 2015 (continua)

[ 05/06/2015 ] - Stagione 2015/2016: approvato calendario femminile
Il meeting FIS di Varna, Bulgaria, ha ufficializzato i calendari della Coppa del Mondo maschile e femminile per la stagione 2015/2016.Un programma di gare lunghissimo, 43 prove (record negli ultimi 24 anni), con alcune importanti novità confermate: il 20/21 febbraio il Circo Rosa farà tappa per la prima volta a La Thuile, con un superg e una libera; il ritorno della slovacca Jasna (ha ospitato i Mondiali Jr. nel 2014 e la Coppa del Mondo all'inizio degli anni '80).Altra novità, già annunciata, è il City Event di Stoccolma, mentre tornerà ad essere assegnata la Coppa di specialità in Combinata Alpina, essendoci almeno 4 gare in calendario.Ecco il calendario completo (9 discese, 8 superg, 9 giganti, 10 slalom, 4 combinate, 3 tra City Event/Team Event):Sab. 24/10/15 - GS Soelden (Aut)Sab. 14/11/15 - SL Levi (Fin)Sab. 28/11/15 - GS Aspen (Usa)Dom. 29/11/15 - SL Aspen (Usa)Ven. 04/12/15 - DH Lake Louise (Can)Sab. 05/12/15 - DH Lake Louise (Can)Dom. 06/12/15 - SG Lake Louise (Can)Sab. 12/12/15 - GS Are (Sve)Dom. 13/12/15 - SL Are (Sve)Ven. 18/12/15 - DH Val d'Isère (Fra)Sab. 19/12/15 - AC (DH+SL) Val d'Isère (Fra)Dom. 20/12/15 - SL Courchevel (Fra)Lun. 28/12/15 - GS Lienz (Aut)Mar. 29/12/15 - SL Lienz (Aut)Ven. 01/01/16 - City Event Monaco di Baviera (Ger)Dom. 03/01/16 - SL Zagabria (Cro)Sab. 09/01/16 - DH St. Anton (Aut)Dom. 10/01/16 - SG St. Anton (Aut)Mar. 12/01/16 - SL Flachau (Aut)Sab. 16/01/16 - GS Ofterschwang (Ger)Dom. 17/01/16 - SL Ofterschwang (Ger)Sab. 23/01/16 - DH Cortina (Ita)Dom. 24/01/16 - SG Cortina (Ita)Sab. 30/01/16 - GS Maribor (Slo)Dom. 31/01/16 - SL Maribor (Slo)Sab. 06/02/16 - DH Garmisch (Ger)Dom. 07/02/16 - SG Garmisch (Ger)Sab. 13/02/16 - DH Crans Montana (Svi)Dom. 14/02/16 - AC (DH+SL) Crans Montana (Svi)Sab. 20/02/16 - DH La Thuile (Ita)Dom. 21/02/16 - SG La Thuile (Ita)Sab. 27/02/16 - SG Soldeu (And)Dom. 28/02/16 - AC (SG+SL) Soldeu (And)Mar. 01/03/16 - City Event Stoccolma (Sve)Sab. 05/03/16 - GS Jasna (Svk)Dom. 06/03/16 - SL Jasna (Svk)Sab. ... (continua)

[ 05/06/2015 ] - Stagione 2015/2016: approvato calendario maschile
Il meeting FIS di Varna, Bulgaria, ha ufficializzato i calendari della Coppa del Mondo maschile e femminile per la stagione 2015/2016.Un programma di gare lunghissimo, 47 prove (record negli ultimi 15 anni), che copre ben tre continenti dall'America, all'Europa, all'Asia, dove il Grande Sci torna a distanza di 10 anni.A sorpresa l'Italia conquista una tappa in più: lo slalom in Alta Badia diventa un gigante parallelo (provato lo scorso inverno in Coppa Europa) e viene inserito nuovamente lo slalom di Campiglio, che raccoglie i frutti dell'ottimo lavoro del 2012 e 2014.Altra novità, già annunciata, è il City Event di Stoccolma, mentre tornerà ad essere assegnata la Coppa di specialità in Combinata Alpina, essendoci almeno 3 gare in calendario.Ecco il calendario completo (11 discese, 8 superg, 10 giganti, 11 slalom, 3 combinate, 4 tra paralleli/City Event/Team Event):Dom. 25/10/15 - GS Soelden (Aut)Dom. 15/11/15 - SL Levi (Fin)Sab. 28/11/15 - DH Lake Louise (Can)Dom. 29/11/15 - SG Lake Louise (Can)Ven. 04/12/15 - DH Beaver Creek (Usa)Sab. 05/12/15 - SG Beaver Creek (Usa)Dom. 06/12/15 - GS Beaver Creek (Usa)Sab. 12/12/15 - GS Val d'Isère (Fra)Dom. 13/12/15 - SL Val d'Isère (Fra)Ven. 18/12/15 - SG Val Gardena (Ita)Sab. 19/12/15 - DH Val Gardena (Ita)Dom. 20/12/15 - GS Alta Badia (Ita)Lun. 21/12/15 - Parallel Event (GS) Alta Badia (Ita)Mar. 22/12/15 - SL Madonna di Campiglio (Ita)Mar. 29/12/15 - DH Santa Caterina Valfurva (Ita)Ven. 01/01/16 - City Event Monaco di Baviera (Ger)Mer. 06/01/16 - SL Zagabria (Cro)Sab. 09/01/16 - GS Adelboden (Svi)Dom. 10/01/16 - SL Adelboden (Svi)Ven. 15/01/16 - AC (DH+SL) Wengen (Svi)Sab. 16/01/16 - DH Wengen (Svi)Dom. 17/01/16 - SL Wengen (Svi)Ven. 22/01/16 - SG Kitzbuehel (Aut)Sab. 23/01/16 - DH Kitzbuehel (Aut)Dom. 24/01/16 - SL Kitzbuehel (Aut)Dom. 24/01/16 - AC (DH+SL) Kitzbuehel (Aut)Mar. 26/01/16 - SL Schladming (Aut)Sab. 30/01/16 - DH Garmisch (Ger)Dom. 31/01/16 - GS Garmisch (Ger)Sab. 06/02/16 - DH Joengseon (Kor)Dom. 07/02/16 - SG ... (continua)

[ 29/05/2015 ] - Otmar Striedinger passa a Rossignol
Il velocista austriaco Otmar Striedinger ha annunciato il cambio di fornitura tecnica da Blizzard a Rossignol.Otmar, classe 1991, alla sua terza stagione in Coppa del Mondo, ha confermato anche nel 2015 i buoni risultati del 2014, chiudendo 24/o in discesa e 14/o in superg.Due risultati su tutti: il podio sfiorato a Lake Louise in superg (un centesimo alle spalle del nostro Paris) e quello sfiorato in discesa a Santa Caterina (due decimi alle spalle ancora di Paris).Come riporta skiweltcup.tv Otmar ha ufficializzato il passaggio al produttore transalpino tramite il proprio sito internet: "...dopo alcuni giorni di test ad Aprile sul Rettenbach ho deciso di iniziare una nuova collaborazione con Rossignol. Ho scelto così per l'impegno della società, e per il perfetto servizio in e  fuori pista. Ora mi aspetta un gran lavoro in estate per adattarmi a questi materiali e trovare i giusti setup!"Otmar ha ripreso ad allenarsi in questa settimana. (continua)

[ 27/05/2015 ] - Verso il Meeting FIS di Varna: i Calendari
E' tutto pronto a Varna, sul Mar Nero, in Bulgaria, per ospitare la famiglia FIS da mercoledì prossimo 3 giugno fino a sabato 6.La FIS Calendar Conference è il momento in cui, ogni primavera, gli addetti ai lavori dello sci alpino si ritrovano per discutere  dei vari temi legati alla stagione passata e a quelle future e, in particolare, ai calendari.Alla presenza del chairman Niklas Carlsson, dei Chief Race Directors Atle Skaardal e Markus Waldner, e del FIS Marketing Manager Marcel Looze, venerdì 5 sarà presentata la bozza finale dei calendari di Coppa per il 2015/2016 e si discuterà delle bozze proposte per il 2016/2017 e 2018/2019.La prossima stagione prenderà il via come di consueto a Soelden (uomini e donne) il 24/25 ottobre, e la prima parte di stagione rimane sostanzialmente uguale: Levi-Apsen-Lake Louise-Are-Isere-Courchevel le tappe femminili prima di Natale, mentre gli uomini sono attesi a Levi-Lake Louise-Beaver Creek-Isere-Gardena-Badia; in Badia si terranno il consueto gigante e lo slalom (in alternanza con Campiglio).Dopo Natale le donne vanno a Lienz (in alternanza con Semmering), poi a capodanno il parallelo di Monaco (confermato al momento), si prosegue con Zagabria, St.Anton (superg e discesa), lo slalom notturno di Flachau, le prove tecniche di Ofterschwang, la classica tappa di Cortina e la tappa di Maribor, anticipata a fine gennaio.Stagione priva di Grandi Eventi ma non di novità: febbraio si apre con il City Event di Stoccolma, poi il Circo Rosa prosegue a Garmisch, Crans-Montana (2010 e 2014 le ultime due volte).Il 20/21 febbraio è in programma la attesissima seconda tappa italiana con il superg e la libera di La Thuile, che ospita per la prima volta nella sua storia una gara di Coppa del Mondo (2009 e 2013 le ultime volte in Coppa Europa maschile)Febbraio si chiude con la andorrana Soldeu, poi a inizio marzo il  ritorno della slovacca Jasna (ha ospitato i Mondiali Jr. nel 2014 e la Coppa del Mondo all'inizio degli anni '80).Ancora da ... (continua)

[ 26/05/2015 ] - Le squadre svedesi per il 2016
La federsci svedese ha svelato la composizione ufficiale per la stagione 2016.L'Alpine Chief Anders Sundqvist ha presentato i gruppi di lavoro, per un totale di 19 ragazze e 18 ragazzi, divisi nei gruppi "Coppa del Mondo", "Coppa Europa" e "Junior Team". Sparisce quindi il "Team 2019" creato lo scorso anno, i cui atleti entrano in squadra B o C a seconda dell'età e dei risultati.Nelle scorse settimane era stato annunciato l'abbandono di Fredrik Steinwall nel ruolo di Head Coach del settore femminile, e al suo posto è arrivato Lars Melin.Pochissimi i cambi nelle squadre, rispetto al 2014: nel settore femminile Paulina Grassl esce dalle squadre nazionali, mentre in C entrano 4 nuove atlete, tra cui la '98 Jonna Luthman.Tra gli uomini Calle Lindh passa dalla B alla A, in B entrano Cassman e Jacobsen. Confermati i ritiri di Hans Olsson e Douglas Hedin.Il miglior svedese della stagione 2015 è stato, come nel 2014, Mattias Hargin, 20/o in generale con 386 punti, e Andre Myhrer 31/o a 256.Quattro le atlete svedesi nelle migliori 30: Frida Hansdotter 6/a con 679 punti (2/a in slalom), Maria Pietilae-Holmner 15/a, Sara Hector 19/a, Kasja Kling 27/a.Ecco i gruppi completi:gruppo Coppa del Mondo femminile: Jessica Lindell Vikarby, Frida Hansdotter,Maria Pietilae-Holmner, Anna Swenn-Larsson, Emelie Wikstroem, Sara Hector,  Nathalie Eklund, Kajsa Kling, Magdalena Fjaellstroem, Charlotta Saefvenberggruppo Coppa Europa femminile: Lisa Blomqvist, Ylva StaelnackeJunior femminile: Vera Haakansson-Fermbaeck, Hildur Carlsson, Lisa Hoernblad, Lovisa Grant, Emma Stenvall, Louis Wedin, Jonna Luthmangruppo Coppa del Mondo maschile: Markus Larsson, Jens Byggmark, Anton Lahdenperae, Andre Myhrer, Calle Lindh, Axel Baeck, Mattias Hargin, Matts Olssongruppo Coppa Europa maschile: Felix Monsen, Mattias Roenngren, Anthon Cassman, Max-Gordon Sundquist, Kristoffer Jabobsen, Gustav LundbaeckJunior maschile: Albert Baeckman, Hannes Grym, Fredrik Bauer, Olle Sundin  (continua)

[ 17/05/2015 ] - A Montecarlo Nazionale Piloti contro StarTeam
Martedì prossimo 19 maggio si terrà l'ormai classica 'World Stars Footbal Match MC', la partita di calcio giunta alla 23/a edizione che anticipa di pochi giorni il prestigioso Monaco Grand Prix di Formula1.L'evento benefico, organizzato dalla associazione Star Team fondata nel 1993 da S.A.S il Principe Alberto II, si terrà allo stadio Louis II, e raccoglie fondi per costruire scuole e ospedali nei paesi in via di sviluppo.Ci sono tanti protagonisti ed ex atleti di Coppa del Mondo invitati: nello Star Team MC, capitanato dal Principe, giocheranno Max Blardone, Peter Fill, Giuliano Razzoli e Peter Runggaldier mentre per la nazionale piloti, guidata da Fernando Alonso, giocherà Kristian Ghedina.Ecco le due squadre al completo:Star Team MC: SAS Prince Albert II, Pierre Casiraghi, Louis Ducruet, Marco Simone, Flavio Roma, Novak Djokovic, Giuseppe Dossena, David Ginola, Sonny Anderson, Dimitar Derbatov, Ezio Gianola, Max Blardone, Max Biaggi, Stephane Porato, Jose Cobos, Loris Capirossi, Riccardo Patrese, Claudio Chiappucci, Greg Campi, Peter Fill, Patrice Servelle, Giuliano Razzoli, Carlos Sainz Grigor Dimitrov, Everson Pereiro Da Silva, Antoine Ettori, Peter Runggaldier, Carlos Sainz, Grigor DimitrovF1 Team: Fernando Alonso, Felipe Massa, Kevin Magnussen, Giancarlo Fisichella, Danil Kvyat, Roberto Merhi, Romain Grosjean, Daniel Ricciardo, Sam Bird, Esteban Guttierez, Sergio Perez, Pastor Maldonado, Charles Pic, Carlos Sainz Jr, Niko Ulkemberg, Max Verstappen, Valterri Bottas, Felipe Nasr, Kristian Ghedina, Emanuele Pirro, Gabriele Tarquini, Ivan Capelli, Stefano Coletti, William GallasL'incontro sarà trasmesso in diretta tv su Sky Sport (e in streaming su Sky.it) a partire dalle ore 18:30 del 19 maggio prossimo. (continua)

[ 08/05/2015 ] - Lara Gut lascia Rossignol e passa ad Head
Dopo i rumors arriva l'ufficialità: Lara Gut cambia fornitore tecnico e passa ad Head, lasciando Rossignol, brand con il quale sciava dall'aprile 2011.L'elvetica ha firmato un contratto di tre anni con il marchio austriaco che ha già in scuderia campionissimi come Anna Fenninger, Lizi Goergl, Kjetil Jansrud, Ted Ligety, Aksel Lund Svindal e Lindsey Vonn solo per citarne alcuni."Head è semplicemente la squadra più forte nello sci alpino e sono felicissima di poterne far parte - dichiara la 24enne di Comano sul comunicato ufficiale Head - Sono convinta di avere la possibilità di fare un passo avanti sciando con Head.Mai come ora sono convinta che l'unica cosa che davvero conta sia quel che fai in pista; le motivazioni, la preparazione, la tranquillità sono fattori che possono aiutare o frenare ma il momento vero, quello che davvero conta, è quando sei al cancelletto e ti puoi concentrare su tutto quello che sei e che sai fare.""Lara è una delle protagoniste della Coppa del Mondo e candidata a vittorie e coppe. E' un nostro obiettivo vincere con lei. Con Lindsey e Anna abbiamo due pretendenti alla Coppa generale. Lara è molto forte in tre discipline, in discesa, superg e gigante ed è competitiva anche in combinata. E' del 1991, la più giovane tra le pretendenti alla Sfera. Con la sua esperienza e con quanto ha già dimostrato, è un grande acquisto per la squadra " dichiara il Racing Director Rainer Salzgeber.Lara vanta 159 pettorali in Coppa del Mondo con 12 vittorie (4 discesa, 7 superg, 1 gigante) e 8 podi. Ha già partecipato a 4 Mondiali, vincendo 3 argenti e un bronzo, e ad una Olimpiade, vincendo il bronzo in discesa a Sochi 2014.Nella stagione 2015 Lara ha vinto in superg a Lake Louise e in discesa a St.Moritz, oltre a conquistare un bronzo in discesa ai Mondiali di Vail 2015; ottimi risultati ma non sufficienti a difendere la coppa di superg vinta nel 2014, tanto che è passata dai 1101 punti del 2014 ai 623 del 2015. HEAD are delighted to announce that Swiss ... (continua)

[ 07/05/2015 ] - Canada: Terwiel lascia, Yurkiw punta al 2018
La slalomista canadese Elli Terwiel, fuori squadra dall'estate 2014, ha annunciato ufficialmente il ritiro dall'attività agonistica.Elli, nata a New Westminster, e cresciuta sciisticamente al Sun Peak Resort, a due passi da Kamloops, ha chiuso la carriera partecipando ai Nazionali Canadesi lo scorso marzo, chiudendo al 5/o posto in slalom. Nella stagione 2015 ha partecipato al circuito delle prove universitarie americane e a qualche gare Nor-Am; a fine novembre era stata convocata anche per la prova di Coppa del Mondo di Aspen, suo ultimo pettorale nel massimo circuito, dove ha inforcato nella prima manche."E' il momento giusto per ritirarmi - il sito kamloopsthisweek.com riporta le parole della Terwiel - Ho avuto molti compagne che hanno lasciato lo sport con l'amaro in bocca e io non voglio questo. Voglio chiudere alle mie condizioni."Inserita in squadra nazionale nell'estate 2007 Elli, classe 1989, si mette in luce nei primi mesi del 2008 con una serie di buone prove in Nor-Am, circuito in cui vincerà la classifica di slalom nel 2012.Nel 2008, in allenamento a Piztal, si lesiona i legamenti anteriori e il menisco del ginocchio sinistro, con piccola frattura al femore, rimanendo ferma per tutta la stagione 2009.Nel 2010 sfiora il posto fisso in slalom nella Nor-Am, ma viene esclusa dalle squadre nazionali, sia nel 2010/2011 che nel 2011/2012."Ci sono tante ragazze che sciano molto bene, e magari hanno avuto una stagione difficile per infortunio o altri motivi, e a loro non viene data una seconda opportunità o vengono trattate male dal sistema. Sarebbe stato più semplice per me mollare tutto, era quello che volevano da me..."Elli decide invece di continuare a sciare da indipendente, senza l'aiuto finanziario della squadra nazionale, con l'ausilio proprio della comunità locale di Kamloops e Sun Peaks. Grazie al posto fisso fatto nel 2012 torna in squadra nazionale, con il sogno di arrivare a Sochi 2014.Nella stagione successiva entra tre volte nelle top30 in CdM e, ... (continua)

[ 06/05/2015 ] - La squadra canadese per la stagione 2016
Venti atleti, contro i 18 dello scorso anno, sono stati selezionati per rappresentare il Canada dello sci alpino nella prossima stagione agonistica 2015/2016.Rientra in squadra Marie-Pier Prefontaine, ed entrano Laurence St-Germain (classe 1994, 4/a in slalom in Nor-Am) e Valerie Grenier. La Grenier, classe 1996, è uno dei talenti più interessanti della squadra: ha vinto il bronzo in gigante ai Mondiali Juniores di Hafjell, ha esordito a Lake Louise in CdM centrando a St.Moritz, alla terza gara, un eccellente 13/o posto; è stata selezionata per i Mondiali di Vail chiudendo 19/a in superg e infine ha vinto due volte in Nor-Am chiudendo al 5/o posto della generale.Escono Brittany Phelan e Julia Roth; Madison Irwin, invitata ad allenarsi con la squadra un anno fa, non ha di fatto gareggiato nella stagione 2015.Nel settore maschile Ben Thomsen rientra in nazionale con pieno status; entra anche Ford Swette, classe 1993.Escono dalle squadre nazionali Robbie Dixon (dopo 10 anni) ed Erik Read. Dixon ha saltato tutta la stagione 2015 dopo essersi fratturato la gamba nell'agosto 2014, già fratturata nel 2012.Erik Guay, il canadese con più podi in CdM, ha saltato tutta la stagione 2015 dopo aver subito due interventi al ginocchio nel giugno 2014.L'uomo-simbolo della stagione 2015 è stato certamente Dustin Cook, argento in superg a Vail 2015, terzo in superg un mese più tardi a Kvitfjell e vittorioso a Meribel nell'ultimo superg della stagione.Come già ufficializzato Max Carca lascia dopo due anni la squadra per tornare in seno alla FISI.Ecco il quadro completo:Squadra maschile (12): Phil Brown, Dustin Cook, Erik Guay, Jan Hudec, Morgan Megarry, Manuel Osborne-Paradis, Trevor Philp, Morgan Pridy, Ben Thomsen, Tyler Werry, Ford SwetteSquadra femminile (8): Candace Crawford, Marie-Michele Gagnon, Valerie Grenier, Erin Mielzynski, Marie-Pier Prefontaine, Laurence St-Germain, Mikaela Tommy, Larisa Yurkiw (continua)

[ 23/04/2015 ] - Goggia: "in estate ripartirò dal gigante"
(da fisi.org) Sembra finalmente in via di risoluzione il calvario di Sofia Goggia, ferma praticamente da due stagioni a causa di una concomitanza di guai fisici che ne hanno praticamente fermato la crescita agonistica proprio quando era in fase di lancio grazie al quarto posto nel supergigante e al settimo posto in supercombinata nei Mondiali di Schladming 2013. La 22enne di Bergamo si fermò una prima volta nel mese di dicembre dello stesso anni, quando cadde durante la discesa di Lake Louise procurandosi la rottura del legamento crociato e la lesione del collaterale e del menisco del ginocchio sinistro. Un incidente di per sé grave, che però si aggiungeva ad un quadro clinico già pesante nonostante la sua giovane età per una serie di infortuni precedenti. Il ritorno sugli sci è avvenuto all'inizio della passata stagione, ma un altro stop è arrivato nel dicembre del 2014, quando una contusione ossea sia al femore che alla tibia della medesima gamba sinistra hanno consigliato una nuova sosta dopo appena quattro gare di Coppa del mondo. Con questa fermata sono praticamente due le stagioni perdute dalla finanziera, la quale spera di avere pagato tutto il prezzo alla sfortuna."Adesso la situazione si è quasi normalizzata - spiega Sofia - le ginocchia stanno bene e sono sotto controllo. Insieme alla Commissione Medica della Federazione abbiamo stilato un programma di recupero che svolgo a Mantova e per il futuro abbiamo deciso con gli allenatori di seguire a livello fisico un metodo conservativo per non sovraccaricare le ginocchia. Questa estate lavorerò molto sulla tecnica ripartendo dal gigante, valuteremo solamente in un tempo successivo quando riprendere confidenza con la velocità." (continua)

[ 16/04/2015 ] - Hans Olsson si ritira e lavorerà per Are 2019
Svenska Skidforbundet, la federsci svedese, ha comunicato questa mattina che a partire dal 1 agosto prossimo il velocista svedese Hans Olsson entrerà nello staff del Comitato Organizzatore di Are 2019.Dunque Hans ha deciso di chiudere la carriera da sciatore, dopo tre stagioni caratterizzate da numerosi infortuni.Nativo di Mora, nella Svezia centrale, la città che ospita il traguardo della Vasaloppet, Olsson ha debuttato in Coppa del Mondo non ancora ventenne, nella discesa di Kvitfjell. Nel dicembre 2006 sfiora il podio in supercombinata a Reiteralm, a tre soli centesimi dal francese Bourgeat.Nella sua miglior stagione, 2008/2009, trova il podio in discesa a Lake Louise, è quarto a Kvitfjell e terzo alle finali di Are, sempre in discesa.In seguito, nel marzo 2010, sfiora ancora il podio a Kvitfjell. A Vancouver 2010 ha corso in gigante, superg, discesa e superk, ed è stato convocato per i Mondiali di Are 07, Isere 09 e Garmisch 2011."Nonostante non abbia vinto alcuna medaglia, ho avuto successo. Non credo in molti si siano divertiti come me in 11 anni di Coppa del Mondo. E' bellissimo aver conosciuto tante persone e avere tanti amici in giro per il Mondo, e ricordo le risate fatte con gli avversari e gli amici. Sono bei ricordi e bei momenti per cui penso che questo sia un nuovo inizio, più che una fine" dichiara Olsson.Nel marzo 2012 si fratturò la tibia destra nella discesa di Coppa Europa di La Thuile, l'ultima della stagione. Olsson è il terzo miglior velocista svedese degli ultimi 20 anni, alle spalle di Patrick Jaerbyn e Freddy Nyberg.Si ritira anche il 25enne velocista Douglas Hedin, 20 pettorali in Coppa del Mondo e un solo risultato a punti, 22/o in superg nel dicembre 2012 a Beaver Creek.Vanta un podio in Coppa Europa a Wengen 2013, nello stesso anno ha vinto il titolo nazionale in discesa e superg. Douglas ha saltato la stagione 2015 per infortunio. Nel video l'annuncio del ritiro di Hans Olsson: (continua)

[ 09/04/2015 ] - GP Pool 2015: premiati Federica Sosio e Battilani
(da fisi.org) Sono Federica Sosio ed Henri Battilani i vincitori del Gran Premio Pool 2015. I due azzurrini hanno conquistato due delle tre medaglie italiane ai Campionati del Mondo Juniores che sono disputati ad Hafjell, in Norvegia.Federica, oro in superG, ed Henri, oro in discesa, sono stati premiati oggi a PROWINTER, nel corso dei FISI Award 2015.Il bottino degli azzurri ai Mondiali Junior è stato completato dal bronzo in discesa libera di Nicol Delago.Bormina, nata il 4 luglio 1994, Federica Sosio fa parte di una famiglia con la passione dello sci nel Dna. Nipote di Aldo Anzi, un istituzione dello sci dell'Alta Valtellina, l'atleta del Centro Sportivo Esercito corona così una stagione dove ha spiccato il volo in Coppa Europa, con risultati importanti proprio in superg e in slalom, sino a debuttare in Coppa del MondoFederica SOSIO - C.S. Esercito - 04/07/1994 - Nata a Sondalo (SO)Sci FISCHER, Attacchi FISCHER, Scarponi FISCHER, Caschi e maschere UVEX, Guanti LEVEL, Bastoni LEVEL, Protezioni ENERGIA PURA.Valdostano di Gressan, Henri Battilani ha centrato l'oro mondiale dopo una stagione di alti e bassi. E' nato ad Aosta il 27 febbraio 1994 e ha debuttato in Coppa del Mondo a Lake Louise quest'anno.Nel corso dell'inverno ha avuto diversi contrattempi fisici fino alla metà di febbraio. Poi, ad Hafjell, ha conquistato il titolo.Henri BATTILANI - C.S. Esercito - 27/02/1994 Nato ad AostaSci ROSSIGNOL, Attacchi ROSSIGNOL, Scarponi ROSSIGNOL, Caschi e Maschere ROSSIGNOL, Guanti LEKI, Bastoni LEKI, Protezioni LEKI L'Albo d'Oro del GP Pool:2015 Federica Sosio / Henri Battilani2014 Marta Bassino / Matteo De Vettori2013 Nadia Fanchini / Dominik Paris2012 Federica Brignone / Massimiliano Blardone2011 Federica Brignone / Christof Innerhofer2010 Johanna Schnarf / Giuliano Razzoli2009 Denise Karbon / Peter Fill2008 Denise Karbon / Manfred Mölgg2007 Manuela Mölgg / Peter Fill2006 Chiara Costazza / Peter Fill2005 Lucia Recchia / Giorgio Rocca2004 Denise Karbon / Manfred ... (continua)

[ 09/04/2015 ] - Andrej Sporn si infortuna al tendine d'Achille
Pessime notizie per Andrej Sporn: la federsci slovena SZS, tramite l'addetto stampa Tomi Trbovc, ha annunciato che ieri, durante una discesa FIS a Krvavec, il velocista di Kranjska Gora è caduto riportando una lesione al tendine d'Achille. Andrej sarà operato oggi a Lubiana, e dovrà seguire tre mesi di riabilitazione, come accaduto nella passata stagione a Moelgg e Svindal.Sporn si trovava a Krvavec dove nei giorni scorsi si sono svolti i Campionati Nazionali sloveni, chiusi con un 7/o posto in discesa e un 8/o in superg. La stagione del veterano sloveno, classe 1981, è stata povera di risultati di rilievo: da Lake Louise a Kvitfjell ha preso il via a 9 prove veloci senza mai entrare nei top30.Nella stagione 2013 aveva collezionato due 7/i posti, mentre nel 2014 solo una manciata di punti con due risultati utili.Già al termine dello scorso anno Sporn, 33 anni, aveva dichiarato di essere in dubbio sulla continuazione della carriera che, dopo una stagione senza punti e senza convocazione mondiale, e funestata da questo infortunio, rischia di essere sempre più in dubbio.Nel 2010 è stato tra i migliori 10 discesisti al mondo con un quinto posto a Kvitfjell e uno splendido secondo posto a Kitzbuehel, unico podio della carriera. (continua)

[ 09/04/2015 ] - US Ski Team e Stefan Abplanalp si separano
E' durata solo una stagione l'avventura americana di Stefan Abplanalp, Head Coach delle velociste nell'inverno appena trascorso, arrivato dalla squadra norvegese.Ieri l'US Ski Team ha ufficialmente comunicato che il rapporto di collaborazione non sarà rinnovato, nonostante i 12 podi conquistati in stagione, le 8 vittorie di Lindsey Vonn, e lo storico podio di Lake Louise con tre americane al comando."Stefan ha avuto grande merito nel riportare in alto la squadra delle velociste - ha dichiarato il Direttore Patrick Riml - ma entrambi siamo giunti alla conclusione che la nostra visione e la nostra filosofia sono differenti da qui nasce la decisione comune di dividersi. Gli auguriamo il meglio, ha dato un grande contributo e sappiamo che è orgoglioso di quanto conquistato"Al di là delle dichiarazione ufficiali questo divorzio sorprende, dopo un solo anno di collaborazione: US Ski Team nominerà entro fine aprile un nuovo responsabile, mentre Stefan sta cercando casa per la prossima stagione. (continua)

[ 01/04/2015 ] - CN Norvegia: doppio titolo per Jansrud e Holtmann
Settimana scorsa si sono svolti a Hemsedal, nella contea di Buskerud, i Campionati Nazionali Norvegesi, tranne il gigante maschile che sarà recuperato nella stessa località il 24 aprile.Nello slalom maschile dominio di Sebastian Foss-Solevaag (vincitore del titolo già nel 2013) davanti ad Henrik Kristoffersen (+2.04) e Leif Kristian Haugen (+2.49). Della stagione di Kristoffersen abbiamo già abbondantemente scritto, ma è da sottolineare anche quella di Sebastian, classe 1991, la migliore della carriera finora con con 5 risultati nei top10 in CdM tra cui il  primo podio della carriera, terzo a Zagabria.Il dominatore della velocità Kjetl Jansrud, vincitore della coppa di superg e discesa, ha vinto anche i titoli nazionali delle specialità, che si aggiungono ai titoli in superg del 2011 e in gigante nel 2010 e 2011.Jansrud ha vinto in superg battendo Leif Kristian Haugen (+0.07) e Stian Saugestad (+0.13), mentre in discesa ha preceduto Marcus Monsen (+0.40) e Bjoernar Neteland (+0.49)Per completezza in superk ha vinto Monsen, davanti a Kjetil Hvammen (+0.11) e Sebastian Foss-Solevaag (+0.21).Tra le ragazze Nina Loeseth rivince il titolo in slalom dopo 8 anni, dominando la gara davanti a Tuva Norbye (+2.49) e Thea Louise Stjernesund (+3.03)Assenti per infortunio Sejersted e Mowinkel, le classifiche di gigante, superg, discesa e superk vedono protagoniste le due giovani Maria Therese Tviberg e Mina Fuerst Holtmann.La Tviberg, classe 1994, ha vinto il titolo in gigante, l'argento in superg, il bronzo in combinata: nel mese di marzo sono arrivati i migliori risultati della carriera con l'argento in discesa ai Mondiali Juniores di Hafjell e la terza vittoria in Coppa Europa, alle Finali di Soldeu, in combinata.A gennaio ha esordito in Coppa del Mondo a St.Moritz, andando subito a punti sia in superg (20/a) che in discesa (16/a).Molto interessante anche la Holtmann, classe 1995, che ha vinto il titolo nazionale in superg e discesa, l'argento in combinata e 4/a in ... (continua)

[ 01/04/2015 ] - Silvan Zurbriggen chiude la carriera
Continua la serie di ritiri nella squadra svizzera di sci alpino, l'ultimo ad annunciarlo è Silvan Zurbriggen, vallesano di 34 anni, i cui frequenti dolori alla schiena non gli permettono di cominciare una nuova preparazione.Silvan esordisce nel massimo circuito a Kitzbuehel 2002, in slalom, il primo di 254 pettorali in 13 stagioni. Si fa conoscere come slalomista, e tra i rapid gates cresce fino ad entrare nei top12 nel 2005, stagione in cui va a punti anche in discesa e superg, dimostrando spiccate doti di polivalente.E infatti la disciplina dove ottiene la maggiori soddisfazioni è proprio la combinata: 8 su 13 podi conquistati in Coppa del Mondo, compresa la prima vittoria, a Kitzbuehel 2009, dove scrive il suo nome nell'albo d'oro del Hahnenkammrennen. Si aggiungono 3 secondi posti in slalom e una splendida vittoria in Val Gardena, nel 2010, davanti a Romed Baumann e Didier Cuche.Da quella stagione Silvan diventa di fatto un velocista, salendo sul podio a Bormio e sfiorarlo a Lake Louise, tanto da chiudere al quarto posto finale della classifica di specialità.Zurbriggen è uno di quegli atleti (una trentina in tutto) capace di entrare nei top20 di tutte le specialità; in gigante però il suo miglior risultato è il 17/o posto.Nel suo palmares spiccano due medaglie ai grandi eventi: a Vancouver 2010 è bronzo olimpico in combinata dietro a Miller e Kostelic, grazie al 6/o tempo in discesa e al 10/o in slalom; a St.Moritz 2003 è argento mondiale in slalom, ancora alle spalle di Kostelic e davanti all'azzurro Giorgio Rocca.Zurbriggen ha indossato ben 17 pettorali mondiali tra St.Moritz 2003 e Vail 2015, dimostrando un buon feeling con le gare secche ed entrando 8 volte tra i migliori 10.Nel 2009 ha vinto il titolo nazionale in combinata.Numerosi gli acciacchi e gli infortuni patiti in carriera, uniti ad uno stato di forma spesso altalenante; tra i più gravi la caduta nel dicembre 2007 sulla Saslong, dove lesiona i legamenti chiudendo anzitempo la stagione."Durante i ... (continua)

[ 01/04/2015 ] - Marine Gauthier saluta il Circo Rosa
La velocista transalpina Marine Gauthier, 25 anni lo scorso gennaio, nativa di Tignes, ha annunciato sul suo sito personale la decisione di chiudere l'attività agonistica."...ho deciso, dopo le ultime due stagioni difficili, di chiudere la carriera.E' una decisione difficile perché amo la competizione e sono innamorata dello sci da tanto tempo. Ma dopo aver soppesato i pro e i contro, mi sono resa conto che anche se mi amo sciare, sono stufa di piangere quasi tutti i giorni perchè i risultati non sono all'altezza delle mie aspettative. Dal mese di febbraio, mi sveglio ogni mattina e penso che sia un incubo, che non posso fermarmi, che ho ancora troppe cose da fare. Ma più il tempo passa e più mi rendo conto che sono stanza, fisicamente e mentalmente.Penso di aver dato tutto quello che avevo a questo sport, a volte troppo, ma non ho rimpianti. Ho lavorato duro, sono stato rigorosa, a volte troppo, ma questo è il mio modo di lavorare e non posso cambiarlo. Lo sci è stato per me innanzitutto un piacere, ma la discesa è molto più di questo. Dà sensazioni incredibile, la velocità, l'adrenalina, la paura, ma soprattutto la sensazione di volare, e il desiderio di tornare velocemente in partenza per scendere ancora. Negli ultimi due anni ho perso tutto questo, sento un mix di confusione e frustrazione, ho l'impressione di non comandare il mio corpo, che non faccia quello che chiedo. (...)Ho avuto una carriere breve, sono arrivata in Coppa del Mondo dove ho fatto punti, ho viaggiato in luoghi dove non avrei mai pensato di andare, ho vinto due titoli Mondiali junior incredibili e inaspettati, ho partecipato due volte alle Finali e ho avuto la possibilità di sentire il calore del pubblico a Meribel 2013. Ho anche provato cosa vuol dire cadere e andare all'ospedale, la conseguente depressione, il sostegno degli psicologici, il ritorno sugli sci, la gioia di tornare a far punti in Coppa, il sostegno di un gruppo e un nuovo infortunio. Non ho più la forza di combattere come ... (continua)

[ 20/03/2015 ] - Crociati KO per Baud; stop per Yurkiw e Kilde
Il Team Event miete un'altra vittima: nella gara a squadre di questa mattina a Meribel la francese Adeline Baud è caduta procurandosi la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.Adeline si è recata subito a Lione con il medico federale Bulle per sottoporsi a risonanza magnetica e, dopo l'esito, è stata concordata l'operazione per il prossimo 30 marzo. E' il terzo infortunio ai ginocchi, il secondo a quello sinistro dopo quello patito due anni fa sempre a marzo, quando cadde nella seconda manche del gigante di Coppa Europa ad Andalo.Lo scorso 28 dicembre la Baud, 22 anni, aveva conquistato un 9/o posto in gigante a Kuehtai, suo miglior risultato in carriera, grazie al quale si è guadagnata un pass per i Mondiali di Vail.E' vero che nello sci alpino l'infortunio può capitare in qualunque gara, ma la sensazione è che il rapporto tra gare Team Event corse nella storia (c'è da 10 anni) e numero di infortuni sia alto...andiamo a memoria, e forse non siamo esaustivi, ma a Garmisch 2011 si fece male Raich, e lo scorso febbraio a Vail è toccato alla tedesca Hronek, anche per lei rottura del crociato del ginocchio sinistro.Finale di stagione amaro, ma con infortuni di minor entità, anche per il norvegese Aleksander Aamodt Kilde e per la canadese Larisa Yurkiw.Kilde è caduto nel corso della discesa casalinga di Kvitfjell, al salto Russi, facendosi male al polpaccio già lesionato a dicembre in Val Gardena. Nonostante potesse camminare, il dolore alla gamba era forte e i medici hanno consigliato di rinunciare alle Finali e di chiudere la stagione per permettere una perfetta guarigione.La velocista Larisa Yurkiw è caduta nella seconda prova cronometrata di martedì riportando una lesione alla spalla destra, all'altezza della testa dell'omero, che ha richiesto un intervento in artroscopia giovedì pomeriggio. Larisa dovrà fermarsi per 6/8 settimane e potrà poi ricominciare la riabilitazione; per lei si chiude così la miglior stagione della carriera, con il ... (continua)

[ 20/03/2015 ] - Julia Mancuso lascia o ritorna?
Una stagione con poche gioie (un terzo posto a Lake Louise in discesa) e molti problemi, non ultimo il dolore all'anca, ha convinto Julia Mancuso a rinunciare alla tappa di Coppa del Mondo di Garmisch e, in ultimo, anche alle Finali di Meribel.Una rinuncia che qualcuno ha interpretato come un prossimo ritiro per la 31enne californiana...in realtà Julia, una delle atlete più amate del Circo Rosa, vuole continuare fino alle Olimpiadi 2018, sempre che il fisico la sostenga, come ha ribadito in una intervista realizzata dalla stessa federazione americana, US Ski Team.Perchè hai deciso di non correre le ultime tappe?Al momento non ha senso gareggiare. Io voglio lottare per il podio, non solamente scendere. Ho avuto molto dolore e non mi sentivo in grado di spingere fino in fondoCosa provi per aver saltato le Finali?Sono delusa di non aver fatto le Finali, ho avuto una lunga carriera e non ne ho mai saltate, ma è giusto guardare più in grande e trovare le giuste risposte. Mi curo, e starò meglio il prossimo anno.Come pensi sia andata la stagione?Ero felice di come era iniziata, dividere il podio con le mie compagne è stato fantastico e uno degli highlight della mia carriera. Ogni anno per me è nuovo e diverso. A questo punto della mia vita sciare è divertimento e per divertirmi devo stare bene. Per cui ho bisogno di fermarmi e risolvere i problemi prima di tornare in un posto in cui mi piace sciare.Che piani hai per la primavera e l'estate?Se i medici mi danno l'ok ho in programma un paio di progetti sugli sci. Al momento non ho tantissimo dolore, ma è abbastanza per non permettermi di lottare ai massimi livelli. Farò eli-ski nelle Gothic Mountains in Colorado  e un viaggio in Alaska con la mia amica Sierra Quitiquit. Poi cercherò di capire se c'è un metodo speciale di allenamento che posso aggiungere al mio programma di lavoro, o qualche trattamento medico, se sarà necessario. Voglio capire davvero dov'è il problema durante la primavera, in modo da usare l'estate per ... (continua)

[ 19/03/2015 ] - Dominique Gisin vola verso nuove avventure
Una conferenza stampa all'aperto sulla neve, in compagnia di un altro 'oro' olimpico come Didier Defago, l'annuncio del ritiro e poi, indossati casco e occhiali, salire su un piccolo aereo e volare via...verso nuove avventure...Così, volando nel cielo francese, Dominique Gisin ha deciso di chiudere la sua avventura nel Circo Rosa. L'anticipazione di domenica scorsa della Blick era dunque più che fondata, e negli ultimi giorni si sono aggiunti dettagli su feste, sorprese e conferenze stampe congiunte...Rimane il fatto che fino a qualche settimana fa in pochi si aspettavano un annuncio del genere dalla 29enne di Engelberg, che proprio nel febbraio 2014, a Sochi, aveva raggiunto il punto più della carriera sportiva vincendo l'oro olimpico in discesa (a pari merito con Tina Maze).Dominique ha debuttato in Coppa del Mondo nel dicembre 2005 in discesa, a Lake Louise: nella prima prova cronometrata della stagione, da esordiente, stupisce tutti con il miglior tempo, poi cade in gara e si rompe i legamenti, perdendo tutta la stagione.La prima vera stagione di Coppa, 2006/2007, si apre con due 9/i posti in Val d'Isere e, a gennaio  ad Altenmarkt, trova il primo podio in discesa, chiudendo al decimo posto della classifica di specialità. Nel 2009 sfiora il podio finale della discesa per un solo punto, grazie alle due vittorie di Altenmarkt e Cortina.Nel complesso su 153 gare coglie 3 vittorie (2 discesa, 1 superg) e 4 podi.Partecipa ai Mondiali 2007 (5/a in discesa), 2009, 2011 (4/a in superk), 2013 e 2015 (solo in gigante) e alle Olimpiadi di Vancouver e di Sochi, dove oltre all'oro in discesa è 5/a in superk e 10/a in gigante.In 9 stagioni ad alto livello l'elvetica può 'vantare' un gran numero di infortuni: l'ultimo al piatto tibiale durante il superg di Cortina, a gennaio, che l'ha costretta a rinunciare alle prove veloci mondiali; prima ancora una frattura alla mano nel febbraio 2013 e nel gennaio 2012 una lesione al ginocchio sinistro, sempre a Cortina. Ad inizio 2010 ... (continua)

[ 18/03/2015 ] - Jansrud:"Coppa è il trofeo più importante per me!"
Dopo un lungo inverno da dominatore, Kjetil Jansrud emula il suo 'capitano' Aksel Lund Svindal (2013, 2014) vincendo la coppa di superg e quella di discesa, oltre ad assicurarsi la vittoria anche nell'ultima discesa: "E' fantastico! Di solito solo molto calmo prima della gara, non sento molto lo stress, ma oggi è stata la prima gara della stagione dove ho sentito un po' di pressione, e ho dovuto lavorarci su prima del via, perchè sapevo che i 20 punti di vantaggio su Hannes erano pochi e che lui è in gran forma....ma è una bellissima sensazione avercela fatta - ha dichiarato il norvegese dopo la vittoria - Vincere la coppa di specialità e vincere la gara è fantastico e mi sto godendo il momento!"E aggiunge: "vincere alle Olimpiadi è bellissimo, ma quando stringe la Coppa sai che sei stato il migliore lungo tutta la stagione e dal punto di vista dello sport per me è il trofeo più importante che potessi vincere"Sulla Generale non è cambiato l'atteggiamento del campione norvegese: "Una vittoria domani potrebbe portarmi in testa ma Marcel avrebbe comunque due gare in cui fare benissimo, per cui so che è molto difficile ma lotterò fino alla fine. Per cui cercherò di essere veloce domani e fare del mio meglio in gigante...e vedere cosa succede..."Didier Defago, che domani in superg correrà la 402/a e ultima gara di Coppa del Mondo, suggella una straordinaria e lunga carriera con il podio: "Il mio obiettivo per questa tappa era di salire sul podio ed è una bellissima sensazioni. Sono molto felice e ora mi godo questo giorno e tutte le emozioni. Qui ci sono i miei amici e la mia famiglia per cui è un  finale fantastico per me."Reichelt infine si è detto molto soddisfatto per la sua stagione e per il secondo posto finale: "dopo l'intervento dello scorso anno sono contento per come mi sono preparato e sono orgoglioso di quel che ho fatto."Per il secondo anno consecutivo Hannes chiude alle spalle di un norvegese: nel 2014 Svindal (570 punti contro 360) e ora Jansrud (605 ... (continua)

[ 09/03/2015 ] - Fantaski Stats - Garmisch - superg femminile
26/a gara su 32 in calendario per il Circo Rosa; 6/o di 7 superg della stagione 20/a gara femminile in Garmisch dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Fenninger A. : 2) Riesch M. : 3) Mancuso J. 2013: 1) Weirather T. : 2) Maze T. : 2) Mancuso J. 2012: 1) Mancuso J. : 2) Fenninger A. : 3) Weirather T. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Goergl E. : 3) Styger N. 2009: 1) Kildow L.C. : 2) Paerson A. : 3) Lindell-Vikarby J. plurivincitrici in Garmisch: Lindsey C. Kildow Vonn (5); Tina Maze (2); Tina Weirather (2); 65/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 23/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 23; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 15; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 111/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 37/o in superg 108/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 26/a in superg per Tina Maze è il 79/o podio della carriera, il 16/o in superg per Anna Fenninger è il 40/o podio della carriera, il 18/o in superg la migliore azzurra è Federica Brignone, 6/a in 1.18.16, pettorale #5 l'Italia ha conquistato 126 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 208; Italia 126; U.S.A. 118; Svizzera 101; Slovenia 89; Francia 58; Liechtenstein 13; Spagna 5; Ungheria 2; Canada 1; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.7 [#8] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.26 [#3] - 1981 ; Romane Miradoli (FRA) pos.17 [#31] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lindsey C. Kildow Vonn (USA)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Cornelia Huetter (AUT)[pos.4], Federica Brignone (ITA)[pos.6], Margot Bailet (FRA)[pos.8], Romane Miradoli (FRA)[pos.17], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 4/o Nadia Fanchini (2009); 5/o Elena Curtoni (2012); Larisa Yurkiw (CAN) torna a punti in superg, l'ultima ... (continua)

[ 09/03/2015 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - superg maschile
31/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 7 superg della stagione 42/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Jansrud K. : 2) Kueng P. : 3) Mayer M. 2013: 1) Svindal A. : 2) Streitberger G. : 3) Heel W. 2012: 1) Jansrud K. : 2) Svindal A. : 3) Feuz B. 2012: 1) Feuz B. : 1) Kroell K. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Cuche D. : 2) Kroell K. : 3) Puchner J. plurivincitori in Kvitfjell: Hermann Maier (5); Kjetil Jansrud (4); Klaus Kroell (3); Daron Rahlves (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 9/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 5/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Kjetil Jansrud (NOR) - 5; 23/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 9/o in superg 64/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 19/a in superg per Vincent Kriechmayr è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Dustin Cook è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg il miglior azzurro è Dominik Paris, 4/o in 1.37.92, pettorale #21 l'Italia ha conquistato 62 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 172; Svizzera 154; Norvegia 103; Canada 73; Francia 72; U.S.A. 65; Italia 62; Slovenia 11; Germania 9; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.10 [#20] - 1977 ; Nils Mani (SUI) pos.30 [#41] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.2], Dustin Cook (CAN)[pos.3], Andrew Weibrecht (USA)[pos.5], Fernando Schmed (SUI)[pos.25], Bjoernar Neteland (NOR)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Mauro Caviezel (SUI)[pos.12], Mattia Casse (ITA)[pos.19], Bostjan Kline (SLO)[pos.20], Jared Goldberg (USA)[pos.23], Nils Mani ... (continua)

[ 02/02/2015 ] - Vail 2015: selezioni interne per Svizzera e USA
Sarà Mauro Caviezel il quarto elvetico a difendere i colori rossocrociati nel superg Mondiale. Ieri, domenica 1 febbraio, Mauro ha vinto la selezione interna durante una sessione di allenamento strappando il quarto pettorale disponibile, contro i compagni di squadra Beat Feuz e Sandro Viletta.Già sicuri del posto Didier Defago, Carlo Janka e Patrick Kueng.Guardando ai risultati di Coppa, Defago può vantare tre risultati nei top10 (7/o a Beaver e 9/o in Gardena, 10/o a Kitz), Janka due (9/o a Beaver Creek, 6/o in Gardena), Kueng due (10/o Lake Louise, 8/o a Kitz).Dunque la selezione è stata ristretta a chi non è mai entrato nei top10, anche se era stato Viletta a raccogliere il maggior numero di punti, e proprio Mauro il minore (a punti solo a Kitz, 13/o).Per la discesa di sabato dovrebbero essere sicuri Beat Feuz (2 podi + 2 risultati nei top10) e Carlo Janka (podio a Wengen); Kueng vanta 4 top10, poi Defago 3 top10, Viletta e Zurbriggen un risultato nei top10.Passiamo alla velocità femminile con la squadra padrona di casa. Il responsabile Stefan Abplanalp ha dichiarato che tutte e tre le prove cronometrata serviranno per determinare gli ultimi due pettorali disponibili per il quartetto che scenderà in pista nella discesa mondiale. Già sicure del posto Lindsey Vonn e Julia Mancuso per aver passato i criteri interni, mentre Stacey Cook, Alice McKennis e Laurenne Ross si giocheranno il posto con le prove.Determinato invece il quartetto per il superg di domani, con Vonn, Mancuso, Cook e Ross. (continua)

[ 29/01/2015 ] - Stop per Mirena Kueng e Axel Baeck
La velocista elvetica Mirena Kueng è caduta lunedì 26 nel corso della seconda prova cronometrata in vista della libera di Hinterstoder, riportando una lesione al ginocchio sinistro per la quale dovrà fermarsi dalle 4 alle 6 settimane, secondo quanto riporta il magazine Skionline.ch.A causa della scarsa visibilità e della fitta nevicata Mirena, quinta nella prima prova, è caduta, dopodichè la prova è stata annullata.La diagnosi effettuata martedì a Zurigo parla di parziale rottura del legamento mediale collaterale e una frattura non scomposta del piatto tibiale.In questa stagione l'elvetica ha preso il via a 6 prove di Coppa del Mondo, tra Lake Louise e St.Moritz, senza mai riuscire ad entrare nelle  top30. Nel settembre 2013 Mirena era caduta in allenamento in Cile infortunandosi alla spalla (lussazione) oltre ad una leggera commozione cerebrale.Stop anche per lo slalomista svedese Axel Baeck, che in questa stagione ha centrato un quinto e due sesti posti in Coppa del Mondo tra Are, Madonna di Campiglio e Zagabria. Axel si è infortunato a Kitz mercoledì 21 gennaio, durante un allenamento, mentre preparava la tappa di Coppa: lesione ai legamenti del ginocchio sinistro, che lo costringerà a fermarsi 6-8 settimane, dunque la sua stagione è virtualmente finita.Lo svedese ha quindi dovuto rinunciare sia ai classici appuntamenti di Kitz e Schladming che ad una probabile convocazione per i prossimi Mondiali. Baeck si era infortunato anche lo scorso settembre ad un mano, indossando poi un tutore per 5 settimane.Infine problemi alla schiena per Hans Olsson: il velocista svedese è caduto durante la prova cronometrata a Kitzbuehel, peggiorando così la situazione alla schiena che lo stava condizionando dall'inizio della stagione. Hans, che non è partito nel superg e nella discesa, doveva fare risultato per essere convocato per i Mondiali; nella stagione in corso su 7 gare è entrato nei top30 solo nel superg di Gardena. (continua)

[ 26/01/2015 ] - Fantaski Stats - St.Moritz - superg femminile
20/a gara su 32 in calendario per il Circo Rosa; 4/o di 7 superg della stagione 35/a gara femminile in St.Moritz dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Weirather T. : 2) Kling K. : 3) Fenninger A. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Maze T. : 3) Mancuso J. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Fischbacher A. : 2) Marchand-Arvier M. 2008: 1) Gut L. : 2) Suter F. : 3) Fanchini N. 2008: 1) Brydon E. : 2) Goergl E. : 3) Goetschl R. plurivincitrici in St.Moritz: Lindsey C. Kildow Vonn (5); Tina Maze (4); Anja Paerson (4); Michaela Dorfmeister (3); Renate Goetschl (3); Lara Gut (2); Karen Putzer (2); Maria Riesch Hoefl (2); Tessa Worley (2); 64/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 22/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 22; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 15; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 109/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 35/o in superg 106/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 25/a in superg per Anna Fenninger è il 35/o podio della carriera, il 16/o in superg per Nicole Hosp è il 56/o podio della carriera, il 9/o in superg la migliore azzurra è Francesca Marsaglia, 10/a in 1.25.55, pettorale #7 l'Italia ha conquistato 75 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 282; U.S.A. 132; Italia 75; Svezia 50; Norvegia 49; Germania 45; Francia 36; Canada 34; Svizzera 13; Repubblica Ceca 6; le atlete più anziane e più giovane a punti: Nicole Hosp (AUT) pos.3 [#18] - 1983 ; Valerie Grenier (CAN) pos.13 [#50] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lindsey C. Kildow Vonn (USA)[pos.1], Valerie Grenier (CAN)[pos.13], Corinne Suter (SUI)[pos.28], Mina Fuerst Holtmann (NOR)[pos.29],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Ragnhild Mowinckel (NOR)[pos.7], Francesca Marsaglia (ITA)[pos.10], Maria Therese Tviberg (NOR)[pos.20], Klara Krizova ... (continua)

[ 23/01/2015 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - superg maschile
21/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 7 superg della stagione 66/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Defago D. : 2) Miller B. : 3) Franz M. : 3) Svindal A. 2013: 1) Svindal A. : 2) Mayer M. : 3) Innerhofer C. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Streitberger G. : 3) Svindal A. 2010: 1) Cuche D. : 2) Walchhofer M. : 3) Streitberger G. 2009: 1) Kroell K. : 2) Svindal A. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Lasse Kjus (3); Stefan Eberharter (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Dominik Paris (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 4/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 9/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 3/o in superg 53/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 7/a in superg per Matthias Mayer è il 8/o podio della carriera, il 5/o in superg per Georg Streitberger è il 9/o podio della carriera, il 7/o in superg l'Italia ha conquistato 145 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 241; Italia 145; Svizzera 110; Francia 75; U.S.A. 65; Norvegia 36; Repubblica Ceca 22; Canada 12; Germania 9; Croazia 5; Slovenia 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.10 [#22] - 1977 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.6 [#18] - 1991 ; Vincent Kriechmayr (AUT) pos.20 [#6] - 1991 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.25 [#9] - 1991 ; Klemen Kosi (SLO) pos.29 [#41] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Andrew Weibrecht (USA)[pos.5],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Matthias ... (continua)

[ 23/01/2015 ] - Paris: "Una vittoria inaspettata, ma voluta!"
KITZBUEHEL LIVE - Si chiude il cerchio. L'Italia dello sci alpino ottiene l'unico successo che le mancava sulla Streif dopo aver vinto due volte in discesa - Ghedina e Paris -5 volte  in slalom - Tomba due volte, Piero Gros, Gustavo Thoeni e Cristian Deville - in combinata con Gustavo Thoeni (2 volte) - ed ora anche in super-g. L'autore di questa quadratura del cerchio è Dominik Paris, l'ultimo a vincere qui a Kitzbuehel due anni fa. Un Parisal settimo cielo anche perchè si porta a casa 65mila franchi svizzeri, un montepremi di tutto rispetto. Un successo che forse non era così atteso anche se quest'anno i tre gare era andato due volte sul podio, a Lake Louise e Val Gardena, scoprendosi così anche veloce in questa specialit, tanto da collezionare anche una vittoria qui sulla Streif."A questo non pensavo - ci dice Paris al traguardo - ero tranquillo questa mattina e non contavo di potere fare un risultato così. Ho comunque tirato da in cima fino in fondo ed è andata bene. Dopo le prove di discesa non ero tanto soddisfatto della mia prestazione, ma oggi sapevo che si trattava di un'altra gara e così è stato. Nella parte alta ho commesso qualche errorino forse perchè non mi sentivo benissimo sugli sci, poi le cose sono cambiate, anche se sinceramente non mi aspettavo di vincere. Ma l'ho cercata comunque, come sempre. Questo successo mi toglie un peso in vista della discesa di domani, dopo il negativo weekend di Wengen cercavo delle risposte concrete e oggi le ho ottenute. &#8203;Non è finita qui. Se sono stanco?....non penso proprio!".Comunque nello slalom della combinata il campione altoatesino non ci sarà anche se era iscritto, meglio riposarsi per la discesa di domani. Con lui non ci sarà nemmeno Christof Innerhofer, nonostante risultasse iscritto alla vigilia di questa prova. Un Innerhofer comunque soddisfatto della sua prova: "Contento del mio atteggiamento - spiega il campione di Gais - anche se dopo l'Hausbergkante ho tirato un po' il freno a mano e potevo ... (continua)

[ 21/01/2015 ] - Stagione finita per Marion Rolland
Pessime notizie per Marion Rolland, la velocista transalpina caduta lunedì nel corso del superg di Cortina: la risonanza magnetica cui si è sottoposta ieri ha confermato la rottura dei legamenti crociati anteriori del ginocchio destro. Fin da lunedì era nato il sospetto di una grave lesione per la Campionessa del Mondo di Schladming 2013, e ieri la FFS, la federsci francese, aveva emesso un comunicato in cui si parlava di 'potenziali lesioni al ginocchio'.Dopo le Olimpiadi 2014 Marion dovrà rinunciare anche ai Mondiali, la sua stagione è certamente finita. Purtroppo si tratta dello stesso infortunio patito nel settembre 2013, quando cadde durante un allenamento a Nevados de Chillan, in Cile, rompendo il crociato anteriore del ginocchio destro. La velocista fu costretta a saltare tutta la stagione 2014, Olimpiadi comprese, ed era tornata sugli sci solamente nel luglio scorso.Dopo un'intensa estate di lavoro Marion è tornata al cancelletto a Lake Louise, raccogliendo nella prima parte di stagione una manciata di risultati intorno alla 25/30esima posizione.La sfortunata Marion, classe 1982, ha un lungo curriculum di infortuni: gli appassionati ricorderanno la caduta durante le prove della discesa olimpica di Vancouver 2010, quando Marion cadde dopo pochi secondi in fase di spinta, cercando di recuperare lo sci, rompendo i crociati del ginocchio sinistro.Prima ancora, nel gennaio 2007, era caduta durante la discesa di Altenmarkt lesionando i crociati del ginocchio sinistro. (continua)

[ 21/01/2015 ] - Coppa del Gobbo - I Campioni non sono mai...sazi!
Mi era capitato, in questo primo scorcio di stagione, di ascoltare giudizi un po' affrettati e - a parer mio ingenerosi - nei confronto di Ivica Kostelic. Le sue prestazioni non erano esaltanti, è vero, ma un Campione avrà pur diritto di continuare a praticare il suo sport preferito indipendentemente dai risultati! Un tempo avevo criticato certi atteggiamenti dell'atleta croato che - nel suo periodo più brillante - si lasciava spesso trascinare dall'entusiasmo...talvolta anche eccedendo! Sulla sua figura di atleta però credo possa permettersi di esprimere opinioni solo il padre Ante. Molti lo avevano visto incamminarsi sul Sunset Boulevard già lo scorso anno ed invece lui, con il secondo posto in combinata,  era salito per la terza volta consecutiva su di un podio olimpico. A Wengen Mister Kombinata è ritornato tra i grandi, "sono stato fortunato..." ! No caro Ivica, i fortunati siamo noi e sino a quando resterai nel giro della Coppa ti seguiremo con rispetto, qualunque sia il numero sopra il pettorale. Le prestazioni di Carlo Janka mi hanno lasciato senza parole perchè il ragazzo, dopo la travolgente vittoria di Kranjska - quella "a poche ore" dall'intervento al cuore - , ha dovuto affrontare un percorso così travagliato ed irto di ostacoli che solo un Campione come lui poteva mantenere i nervi saldi. Anche lui ha accolto la vittoria di Wengen e poi ancora  terzo posto in discesa con sentimenti contrastanti: "noi svizzeri ci esaltiamo sempre a Wengen", è vero ma non si sale sul podio del Lauberhorn per caso, non si fa il miglior tempo nella discesa della combinata e non si sfiora per 14 centesimi la vittoria nella prova che scatta all'ombra dell'Eiger se...non si è un Campione! Era complicato poter prevedere questa rinascita, penso che a crederci fosse rimasto solo lui, sostenuto dal suo immenso amore per questo mestiere che, quando meno te lo aspetti, ti rimette in corsa! Nello sport spesso è sufficiente abbattere la barriera per la prima volta...poi tutto ... (continua)

[ 19/01/2015 ] - Lindsey Vonn nella Storia dello Sci: i numeri
Lindsey Vonn entra nella storia dello sci, diventando la più vincente atleta di sempre. Ecco tutti i numeri della campionessa del Minnesota:- 63 vittorie in Coppa su 333 partenze, così suddivise: 32 in discesa; 21 in superg (n.1 di sempre); 5 in superk; 3 in gigante; 2 in slalom.- Lindsey ha trionfato 15 volte in Canada, segue da vicino l'Italia dove ha raccolto 13 successi, poi 9 in Austria, 6 in Svizzera e Francia, 4 in Germania, 3 in Svezia, 2 in Finlandia, 1 in Norvegia, Slovenia e...a casa, negli USA- esordio in Coppa del Mondo il 18 novembre 2000 a Park City, in slalom, a 16 anni- primo podio in Coppa: 18 gennaio 2004, terza a Cortina in discesa, a 19 anni- prima vittoria in Coppa: 3 dicembre 2004, nella discesa di Lake Louise, a 20 anni- Coppe vinte: 4 Sfere di Cristallo generali, 6 coppe di discesa, 4 coppe di superg, 3 coppe di combinata- 108 podi di Coppa in totale- minor distacco: 1 centesimo su Hanna Schnarf a Crans Montana 2010, vittoria n.32- maggior distacco: 1.95 secondi su Tina Weirather, nella discesa di Lake Louise 2011, vittoria n.43Ecco l'elenco completo delle vittorie: (Località - Specialià - Stagione - Pettorale)Cortina - SG - 2014/2014 - #22Cortina - DH - 2014/2015 - #20Val d Isere - DH - 2014/2015 - #20Lake Louise -DH - 2014/2015 - #12Maribor - GS - 2012/2013 - #14Cortina - DH - 2012/2013 - #20St.Moritz - SG - 2012/2013 - #21Lake Louise - SG - 2012/2013 - #21Lake Louise - DH - 2012/2013 - #21Lake Louise - DH - 2012/2013 - #16Schladming - DH - 2011/2012 - #22Are - GS - 2011/2012 - #4Bansko - SG - 2011/2012 - #17Garmisch - DH - 2011/2012 - #17St.Moritz - DH - 2011/2012 - #20St.Moritz - K - 2011/2012 - #21Cortina  - SG - 2011/2012 - #22Beaver Creek - SG - 2011/2012 - #17Lake Louise - SG - 2011/2012 - #22Lake Louise - DH - 2011/2012 - #19Lake Louise - DH - 2011/2012 - #22Soelden - GS - 2011/2012 - #8Tarvisio - SG - 2010/2011 - #16Are - DH - 2010/2011 - #20Cortina - SG - 2010/2011 - #18Cortina - SG - 2010/2011 - #20Altenmarkt - DH - 2010/2011 - ... (continua)

[ 18/01/2015 ] - Lindsey Vonn: "cerco sempre la vittoria!"
"E' un momento speciale per me - confessa Lindsey Vonn nell'intervista post-gara, dopo aver conquistato la 62/a vittoria in carriera nella discesa libera di Cortina - tutti parlavano di questo record, tutti mi ossessionavano con i numeri, io volevo concentrarmi sullo sci e fare bene, ma è indubbio che questo record voglia dire tanto per me. Sono qui con la mia famiglia, per festeggiare un momento speciale. Quando sono salita per la prima volta sul podio mai avrei pensato di riuscire a vincere così tanto nella mia carriera. Neanche in un milione di anni avrei pensato di poter raggiungere un record del genere, anche se ci scherzavo su quando ero una bambina, con mio papà, gli dicevo 'sarà la più brava'..."E passando alla gara di oggi, Lindsey osserva che: "in partenza ero nervosa, perchè venerdì pensavo di aver sciato bene, ma le condizioni erano difficili e non ero riuscita a salire sul podio. Oggi la condizione della neve era simile, molto morbida, ma almeno c'era il sole...io non mi sento mai a mio agio su quel tipo di neve. Arrivo dal Minnesota e sono abituata a sciare e gareggiare sul ghiaccio. Non ero molto veloce in alto..."E infine ecco la mentalità della campionessa: "quando sono in partenza voglio sempre vincere, che sia la n.60, 61 o 62 o ...cerco sempre di dare il massimo. L'approccio è sempre lo stesso, ora sono felice che possiamo smetterla di parlare di questo record"Ecco i principali numeri delle due grandi campionesse:Annemarie Moser-Proell- 62 vittorie in Coppa su 174 partenze- primo podio il 25 gennaio 1969 a St.Gervais (Francia), con un secondo posto in discesa, alla prima gara di Coppa, all'età di 15 anni- prima vittoria in Coppa: 17 gennaio 1970 a Maribor, in slalom- ultima vittoria in Coppa: 16 gennaio 1980 ad Arosa, in combinata- Coppe vinte: 6 Sfere di Cristallo generali, 7 coppe di discesa, 3 coppe di gigante- 113 podi di Coppa in totaleLindsey Vonn- 62 vittorie in Coppa su 332 partenze- esordio in Coppa del Mondo il 18 novembre 2000 a Park ... (continua)

[ 16/01/2015 ] - Elena Fanchini: "Ho vinto con il cuore!"
CORTINA D'AMPEZZO LIVE - "Ho vinto con il cuore e con la testa!". Così una Elena Fanchini quasi incredula commenta quello di cui è stata capace di faresull'Olympia delle Tofane, regalando il primo successo stagionale anche alle nostre donne, dopo quello in slalom una settimana fa ad Adelboden di Stefano Gross, tra gli uomini.Una vittoria frutto della bravura e dell'intelligenza. Lasciamo stare la dietrologia: oggi questa era la pista, accorciata, senza l'unico vero salto quello del Duca d'Aosta, con condizioni meteo molto variabli, ma sulla quale però la finanziera di Monte Campione è stata capace di sciare meglio di tutte le altre. Chapeau Elena!Ci sono voluti nove lunghissimi anni per tornare a sorridere, passando attraverso sei operazioni alle sue ginocchia di cristallo, per questa ragazza che nel dicembre 2005 vinse a Lake Louise e qualche mese prima si era portata a casa l'argento mondiale a Santa Caterina nel mondiale di Bormio."Oggi sono scesa con scesa con il cuore - prosegue l'azzurra - Volevo vincere, sono partita per vincere e ce l'ho fatta. Sono fiera di me". Il segreto del successo odierno di Elena si riassume in queste poche battute: "Il segreto era la testa....sicuramente. Oggi bisognava essere convinte". Convinto di lei lo era anche questa mattina il tecnico azzurro Alberto Ghezze che entrando con Elena nel parterre d'arrivo aveva esclamato: "Oggi questa ragazza vince! Certo, perchè ieri in prova in questa parte di pista dove si corre oggi ha fatto segnare il miglior tempo".Ma Elena oggi ha parole per tutti, per gli organizzatori che hanno fatto un capolavoro su questa pista, ma soprattutto per il clan famigliare presente a bordo pista solo con papà Sandro e in pista con Nadia, mentre Sabrina è impegnata in coppa Europa, accompagnata da mamma Giusi. "Questa vittoria la dedico alle mie sorelle Nadia e Sabrina - ci dice la bresciana - In questi anni abbiamo sofferto tutte insieme e oggi per certi versi siamo tutte e tre tornate sul gradino più alto ... (continua)

[ 16/01/2015 ] - Acuto di Elena Fanchini a Cortina d'Ampezzo
CORTINA D'AMPEZZO LIVE - Ci sono voluti nove lunghissimi anni per rivedere Elena Fanchini sul più alto gradino del podio in una discesa libera. Ci eravamo lasciati a Lake Louise, era dicembre 2005, ci ritroviamo a Cortina d'Ampezzo, gennaio 2015. Quanto tempo è passato per la bresciana che ha dovuto poi fare i conti con la sfortuna e gli innumerevoli infortuni alle ginocchia, che le hanno tolto molto più di quello che ha potuto raccogliere. La finanziera bresciana dopo nove anni torna dunque sul gradino più alto del podio in discesa e lo fa proprio nella perla delle Dolomiti: Cortina d'Ampezzo, ai piedi delle Tofane che tre anni fa incoronarono un'altra azzurra Daniela Merighetti, oggi settima. Ma è da un'altra grande vincitrice qui che Elena si è ispirata per questa successo. "Ieri sera insieme a mia sorella Nadia siamo andate a vedere un video con l'ultima vittoria di Isolde Kostner qui - racconta la bresciana - e osservando come ha sciato lei che mi sono ispirata per vincere oggi".E' stata però una gara strana questa quarta discesa di coppa del mondo, recupero di quella cancellata per il vento a Bad Kleinkirchheim. Accorciata per la nebbia già in mattinata - si è partito dal Duca d'Aosta con 20 secondi in meno di gara - che ha messo ko tutte le protagoniste più attese, da Lindsey Vonn a Tina Maze, da Tina Weirather e Anna Fenninger, tutte con distacchi consistenti e finite quasi tutte nelle retrovie ad eccezione della Fenninger, quinta a 58 centesimi dalla Fanchini. 13/a Tina Maze incredula per quanto perso nella parte centrale dove si vedeva meglio e dove quasi tutte hanno perso inspiegabilmente. "E' incredibile quanto abbia perso - ha dichiarato la slovena in una giornata dominata da sole, neve e nebbia che nel breve volgere di pochissimi minuti hanno cambiato le condizioni della pista - forse è stato proprio questa instabilità meteo che non ci ha consentito fare i tempi, senza nulla togliere alla bellissima gara di Elena Fanchini". Con la nostra Elena ... (continua)

[ 05/01/2015 ] - Santeri Paloniemi e Andreas Romar fermi ai box
I finlandesi Santeri Paloniemi e Andreas Romar non prenderanno il via rispettivamente allo slalom di Zagabria e alla discesa di Wengen perchè alle prese con i rispettivi infortuni.Paloniemi, slalomista classe 1993, è uscito durante la prima manche di uno slalom FIS a Pozza di Fassa il 19 dicembre scorso, accusando un problema all'anca. L'infortunio, che sembrava potersi risolvere in qualche giorno, e per il quale Santeri aveva deciso di saltare l'appuntamento di Coppa di Madonna di Campiglio, si sta rivelando più serio del previsto, e potrebbe essere necessario un intervento chirurgico, forse posticipabile al termine della stagione.Anche Andreas Romar si è dovuto fermare dopo la prima (e unica) prova cronometrata in Val Gardena, rinunciando alla libera e al superg gardenesi e poi a Santa Caterina: Romar è caduto nella parte alta del tracciato, inforcando una porta e sbattendo violentemente sul fondo ghiacciato.Il 25enne velocista ha avuto un inizio di stagione in salita, con un 57/o tempo nella prima discesa di Lake Louise, e tre uscite consecutive tra il superg in terra canadese e le due prove di Beaver Creek.Romar soffre di un problema alla gamba sinistra e uno stiramento del legamento crociato del ginocchio destro, e prima di Natale si è recato in Croazia per le terapie, nello stesso centro utilizzato in passato dai connazionali Kalle Palander e Tanja Poutiainen.  (continua)

[ 30/12/2014 ] - Stagione finita per Marc Berthod
Secondo quanto riporta il magazine elvetico Blick, il 31enne di St.Moritz Marc Berthod ha riportato lunedì una lesione ai legamenti crociati del ginocchio, durante un allenamento in superg a Santa Caterina Valfurva, dove la squadra è rimasta dopo la gara di domenica, proprio durante l'ultimo giro della giornata.Marc, che domenica non aveva terminato la prova, è caduto e dovrà essere operato, perdendo così tutta la seconda parte della stagione 2015.Nelle stagioni 2007 e 2008 Marc aveva espresso tutto il suo talento nelle discipline tecniche vincendo in slalom (Adelboden, 2007) e gigante (Adelboden, 2008) e salendo sul podio in supercombinata. Poi, nell'estate 2008, sono cominciati i problemi alla schiena, che di fatto hanno bloccato la carriera di Marc. Da un paio di stagione l'elvetico ha deciso di rilanciarsi come velocista, ottenendo qualche punto tra Lake Louise e la Val Gardena. aggiornamento: la federsci elvetica Swiss-ski ha confermato l'infortunio, la risonanza magnetica ha evidenziato una lacerazione del crociato anteriore e del collaterale del ginocchio sinistro, con lesione al menisco. "Sono ovviamente arrabbiato - dichiara Marc - ma ora spero solo che il mio ginocchio guarisca al meglio" (continua)

[ 27/12/2014 ] - Waldner: "Più curve in discesa, scelta tecnica!"
SANTA CATERINA LIVE - A margine della riunione dei capitani ieri sera a Santa CaterinaValfurva lungo confronto tra l'allenatore degli americani, il direttore della coppa del mondo maschile Markus Waldner e il responsabile Fis della velocità Hannes Trinkl. Il tema: la tracciatura troppo curvilinea della discesa sulla "Deborah Compagnoni". Una scelta però voluta appositamente dalla Fis in questo avvio di stagione, ma anche dettata dalla scarsità di precipitazioni come ci ha spiega Markus Waldner. "E' da Lake Louise che abbiamo deciso di partire un attimo con il piede leggero nella velocità - ci spiega il tecnico Fis altoatesino - Le condizioni di scarsità di neve sui tracciati ci costringono a limitare la velocità soprattutto nelle discese per prevenire gli incidenti. Credo che abbiamo avuto ragione fino ad ora: meno cadute e quindi meno incidenti. Meglio far girare un po' di più per ora i tracciati e comunque credo ne guadagni anche lo spettacolo. Poi da gennaio quando arriverà, si spera finalmente la neve, quella naturale, e arriveranno anche le classiche come Wengen e Kitzbuehel inizieremo ad allagare un po' di più le maglie".Per quanto riguarda la "Deborah Compagnoni" Waldner aggiunge: "Questa è una pista realizzata per il mondiale del 2005 per le prove veloci delle donne. Ora dopo quasi dieci anni è stata quasi completamente rielaborata allungandola di oltre 200 metri nella parte alta e realizzando artificialmente, spostando anche dei massi di notevoli dimensioni, due salti. Inoltre è molto stretta con limitate vie di fuga che ci hanno obbligato a tracciare in questa maniera. Comunque fidatevi stiamo facendo un buon lavoro, mettendo la sicurezza al primo posto". (continua)

[ 20/12/2014 ] - Lindsey Vonn: "sono tornata al mio livello!"
Sembrava difficile, lontano, impossibile...e invece il record di tutti i tempi, le 62 vittorie di Annemarie Moser-Proell, è lì ad un passo per Lindsey Vonn, che con due vittorie su tre discese si porta in testa anche alla classifica di specialità: "Sono così felice, è stata una progressione splendida il mio ritorno in Coppa. Oggi è stata una gara sporca, un rodeo, ho fatto alcuni errori ma ero anche aggressiva ed ha pagato. Posso aggiungere un altro bel ricordo alla lista, e spero che domani arrivi un altro regalo di Natale. Il record si avvicina. Meno ne parlo, più mi avvicino, domani dovrò concentrarmi nell'essere aggressiva, e cercare la mia linea. E' come ho fatto nelle ultime gare ed ha funzionato..."Con questa gara la campionessa americana, anche a parole, si toglie i panni dell'atleta che recupera da un infortunio e si rimette i suoi soliti, quella della favorita: "sapevo che avrei potuto vincere qui. Tutti ora hanno capito che sono tornata dove avevo lasciato. Non vedo l'ora che arrivi il resto della stagione per avere altre occasioni di sentirmi bene sugli sci e a mio agio con la velocità, e di spingere sempre  di più il limite. E' una gran festa per me e per la squadra, dopo due anni duri ho atteso a lungo questo momento e sono proprio felice."E ricordate la sua 'battaglia' per avere la possibilità di gareggiare contro gli uomini? "Non ho rinunciato a quell'idea, assolutamente...." ha dichiarato nella conferenza stampa post gara, dopo il suo 61esimo successo.Buon nono posto per Daniela Merighetti, oggi giunta al pettorale n.210 in Coppa del Mondo. Con un buon tratto finale e cercando di assecondare morbidamente il tracciato, Dada ha realizzato una prova convincente: "Forse potevo forse limare qualcosina in qualche porta ma avevo paura di fare cavolate - spiega all'ufficio stampa FISI - per cui ho sciato soprattutto stando attenta a non avere troppa foga, in modo intelligente. Forse al primo intermedio sono andata un po' larga, nella parte bassa invece ... (continua)

[ 20/12/2014 ] - Jansrud cannibale, ma Paris 2/o è nella sua scia
Gardena Live - Chapeau a Kjetil Jansrud, ma chapeau anche alla Saslong. Sono due i vincitori anche oggi: il norvegese dominatore di questo scorcio di stagione con 4 vittorie su 6 gare veloci, e il tracciato ladino che ci ha regalato una grande gara, miracolosa visto la penuria di neve sulle Alpi, e questo podio con ancora un azzurro come ieri ad illuminare il cielo sopra il Sassolungo. Dopo una discesa libera di ieri, forse tra le più belle che si possano ricordare qui in Val Gardena, il super-g ci consacra uno Jansrud ormai da considerare a tutti gli effetti l'anti Hirscher per la coppa assoluta e un Dominik Paris, secondo oggi a soli 46 centesimi, che si scopre in grado di tirare le curve sempre meglio anche in questo super-g dopo quello di Lake Louise. Un Paris in stato di grazia che si presenta a Santa Caterina Valfurva, prossima tappa con la voglia di fare finalmente lo sgambetto al norvegese. Sorride anche l'Austria dopo la magra di ieri che ritrova la strada del podio su questa Saslong con Hannes Reichelt, terzo a 54 centesimi.Ma che bello quest'oggi ritrovare nell'elité di questa specialità,con tanta grinta da vendere e voglia di fare bene davanti al suo pubblico, nonostante la schiena che suona sempre campanelli d'allarme, un Christof Innerhofer che passetto dopo passetto sta ritrovano la giusta via per tornare a duellare con i grandi di questa specialità. Il finanziere di Gais chiude quinto a cinque centesimi dal podio, mettendo così un altro mattoncino verso il mondiale di Vail-Beaver Creek.Chi sempre con la schiena prosegue la sua lotta è Matteo Marsaglia. Il romano termina settimo nonostante non abbia potuto saggiare la pista per due giorni, niente prova e quindi niente discesa ieri, riesce a disegnare alcune linee corrette chiudendo subito alle spalle del suo compagno di squadra Innerhofer.Discreta ed incorraggiante prova di Mattia Casse, 23/o, non trova inve il bandolo della matassa anche oggi Werner Heel 37/o, lontanissimi Siegmar Klotz 47/o, ... (continua)

[ 19/12/2014 ] - Nyman fa tris sulla Saslong, con Paris 3/o
Gardena Live - Su una Saslong mai così bella nonostante la penuria di neve, e forse in questo sta il suo segreto, la nobiltà attuale della velocità si insedia al vertice di questa terza discesa libera stagionale di coppa del mondo in Val Gardena.E' di Steve Nyman, l'anti-Miller, l'acuto odierno capace di fare meglio di quell'osso duro di Kjetil Jansrud che a Lake Louise e Beaver Creek aveva tirato tre schiaffi a tutti compreso il nostro Dominik Paris meritatamente sul terzo gradino del podio, per la seconda volta dopo il super-g in terra canadese.Un Nyman per la terza volta re della Saslong dopo i successi del 2006 e del 2012. Lo statunitense porta a casa l'ennesima vittoria sulla pista ladina, resistendo meglio di tutti alla forza centrifuga e alle ondulazioni, quasi simili per certi versi a quelle viste sulla Birds of Prey di Beaver Creek, ma allo stesso tempo di scivolare via senza attriti particolari, quanto basta per voltarsi a guardare tutti gli altri dall'alto verso il basso.Alle sue spalle a 31 centesimi un Jansrud ormai dominatore assoluto della velocità dopo cinque gare, ma con un occhio di riguardo e un pensiero anche alla coppa assoluta, Marcel Hirscher permettendo. Il duello a distanza tra i due prosegue, quando la stagione è ancora da divenire. Si scopre uomo di classifica generale anche il nostro forestale della Val d'Ultimo che con un colpo alla botte ed uno al cerchio resta incollato alla vetta. Che bella la gara del nostro corazziere, 185 per 102 chili, che dimostra una condizione senza eguali e che si riprende con gli interessi la brutta botta ad un polpaccio che un anno fa gli costarono la stagione e si porta a casa un'altro terzo posto dopo quello di un paio di settimane fa a Lake Louise in super-g.Fuori dal podio restano i due francesi Guillermo Fayed e Johan Clarey, il primo a undici e il secondo a 16 centesimi dall'azzurro, giusto lo stretto necessario per non rovinare la festa ai tifosi italiani. Quindi il primo degli svizzeri Silvan ... (continua)

[ 18/12/2014 ] - Rulfi: "Partiti in quarta, ma dobbiamo fare meglio
E' un'Italia della velocità partita in quinta in questo avvio di stagione, con il terzo posto di Paris nel super-g di Lake Louise, con i quarti posti sempre del forestale della Val d'Ultimo, ma anche con gli altri piazzamenti nei top10 del resto della squadra.“Più che una partenza in quinta, direi in quarta – ci controbatte scherzando Gianluca Rulfi, il tecnico di questa squadra jet – molto bene Paris, Fill sta arrivando, ma sicuramente possiamo fare meglio con altri come Werner Heel e Christof Innerhofer. Dobbiamo fare ancora meglio. Dobbiamo sempre migliorarci".Una squadra di uomini jet che però si poggia ancora su alcuni veterani come Fill, Innerhofer ed Heel e un Paris che sta nel mondo di mezzo della velocità in quanto ad età, ma dietro al momento sembrano stentare un po' i nostri giovani. “I giovani ce li abbiamo anche noi, non sono super veloci, ma si stanno facendo strada – ci spiega il tecnico azzurro - Nella velocità c'è bisogno di tempo per affermarsi, non è un approccio immediato. Alcuni ci arrivano più facilmente come nel casi di Paris, che già tre anni fa vinceva una gara di coppa del mondo, ma non tutti riescono a fare questa strada. Però qualcuno c'è come Mattia Casse, per fare un nome. Uno dei migliori giovani che stiamo aspettando da tempo ed altri che si stanno preparando. Diamo tempo al tempooe.Nella nostra chiacchierata con Gianluca Rulfi non poteva mancare un accenno all'evento più importante di questa stagione: al Mondiale di febbraio a Vail-Beaver Creek su una pista, la Birds of Prey, sempre gradita ai nostri atleti.“Una pista sulla quale storicamente abbiamo sempre fatto bene – ci conferma Rulfi – abbiamo mirato la preparazione per quell'appuntamento, proprio perchè abbiamo atleti con l'esperienza per puntare ad eventi come il Mondiale. Li contiamo di fare bene soprattutto nelle discipline veloci, ma anche nella super combinata dove c'è sempre una medaglia in paliooe.   (continua)

[ 18/12/2014 ] - L'Italia all'assalto della Saslong
Non si può certo dire che siamo difronte ad un paesaggio tipicamente invernale, ma comunque in Val Gardena è tutto pronto per ospitare il tradizionale appuntamento con la coppa del mondo maschile. Il grande lavoro degli organizzatori guidati da Stefania Demetz, aiutati in questo dalla tecnologia moderna – i cannoni sparaneve per intenderci – è stato comunque premiato e dunque la Saslong potrà svolgere regolarmente il suo compito consentendo agli atleti del circo bianco di disputare la terza discesa libera della stagione e il terzo super-g in calendario quest'anno.Sarà una Saslong molto più difficile rispetto al solito, parola di Dominik Paris, il più in forma nella squadra azzurra in questo momento dopo il podio di Lake Louise in super-g, e gli ottimi piazzamenti nelle altre tre prove in Nord America. Il forestale della Val d'Ultimo insieme ai suoi compagni di squadra quest'oggi, visto l'annullamento della seconda proca cronometrata per preservare la pista, ha valicato il passo Sella alla ricerca di migliori condizioni neve sul Pordoi per un allenamento in super-g, mentre i cugini austriaci guidati dal campione olimpico Matthias Mayer hanno preferito rimanere in Gardena allenandosi sul Seceda.C'è ottimismo nella squadra italiana che vuole confermare la buona impressione data oltre oceano a Lake Louise e Beaver Creek. Christof Innerhofer dopo i festeggiamenti prolungati di ieri sera per il suo 30esimo compleanno con il suo Fans Club di Gais, arrivato a sorpresa a Santa Cristina nell'albergo della squadra azzurra, questa mattina, si è sottoposto ad una levataccia per un giro di allenamento in vista della discesa di domani. “Un po' stanco ma felice per la festa a sorpresa di ieri sera -ci confessa il finanziere di Gais  – ma in questo momento ho bisogno di fare qualche chilometro e curva in più e lo abbiamo fatto anche oggi. Certo questa schiena mi tira brutti scherzi. Non ho passato dei mesi belli questa estate ed autunno e sono quindi indietro con tutto: ... (continua)

[ 16/12/2014 ] - La Shiffrin rinvia il suo debutto in super-g
Niente super-g per la 19enne campionessa Mikaela Shiffrin. La statunitense secondo quanto afferma lo staff tecnico dell'Us Ski Team non parteciperà al super-g di coppa del mondo domenica prossima in Val d'Isere.La decisione è stata presa in questi giorni, dopo la tappa di Are in Svezia. Questa estate la 19enne del Colorado aveva dichiarato che avrebbe corso anche in super-g solo dopo aver valutato il suo stato di forma in gigante e slalom.Dopo aver vinto, a pari merito con l'austriaca Fenninger, nel gigante inaugurale di Soelden aveva dichiarato in alcune interviste che aveva intenzione di correre il super-g di Val d'Isere, ma le cose anche in base ai risultati ottenuti nelle successive tappe si vede che le hanno fatto cambiare idea. Nelle cinque gare di coppa disputate fino ad ora la Shiffrin non è mai salita sul podio, il più lungo digiuno da quando è in coppa del mondo.Nel mese di gennaio ci sono comunque ancora tre super-g da disputare prima del mondiale casalingo di Vail-Beaver Creek dove la giovane campionessa avrebbe voluto gareggiare anche in questa specialità. Un'impresa non facile visto che al mondiale gli Stati Uniti potranno schierare solo 4 atlete e la rosa pare già fatta con Julia Mancuso, Stacey Cook, Laurenne Ross e la rientrante Lindsey Vonn, seconda proprio nell'unico super-g disputato finora a Lake Louise. Già a novembre la Shiffrin aveva disputato due super-g della Nor-Am in terra americana finendo entrambe le volte però ad oltre mezzo secondo dalla compagna Ross, con Vonn, Mancuso e Cook assenti.Intanto la statnuitense si concentra sui prossimi impegni ad iniziare dalla tappa di Semmering (gigante e slalom) in programma tra due settimane (28 e 29 dicembre) in Austria. (continua)

[ 16/12/2014 ] - Vigilia di gare in Val Gardena con Dominik Paris
Inizia il conto alla rovescia in Val Gardena per il tradizionale appuntamento con il super-g e la discesa libera di coppa del mondo maschile. Vigilia di arrivi delle squadre nazionali, quella odierna, accolte da un leggero nevischio in quota, mentre in fondo valle prevalgono nubi basse e temperature in aumento. Le previsioni meteorologiche parlano di un leggero miglioramento previsto per giovedì, mentre per il super-g di venerdì e la stessa discesa del giorno successivo sono ancora previste condizioni di umidità e temperature poco rigide. Questa sera intanto è prevista la prima riunione tecnica dei capitani dove sarà analizzata la situazione del tracciato di gara che a causa anche della carenza di neve e delle temperature elevate potrebbe creare qualche problema, soprattutto sulle famigerate Gobbe del Cammello dove si prevede spettacolo e grandi salti con queste condizioni di fondo. Non certo un clima da tradizione dunque quello che ha già accolto la squadra azzurra arrivata all'Hotel Dosses di Santa Cristina per saggiare l'aria di casa. Tra loro c'è anche Dominik Paris, reduce dalla bella trasferta nordamericana di Lake Louise e Beaver Creek che gli ha permesso di conquistare il primo podio in carriera in super-g e finire nelle prime cinque posizioni in tutte e quattro le gare disputate. Il forestale della Val d'Ultimo analizza così la situazione climatica. "Purtroppo il tempo è questo e non possiamo farci niente - spiega il venticinquenne azzurro -, le condizioni saranno comunque uguali per tutti. Qui l'anno scorso mi feci male in prova e il resto della stagione fu condizionato da quella caduta, ma non ci penso più piuttosto è importante essere arrivato qui sulla scorta dei bei risultati delle scorse settimane, voglio vedere come mi troverò sulle piste europee. Jansrud è battibile, però mi aspetto che crescano pure gli altri avversari che magari si sono visti poco sinora".Dominik insieme ai suoi compagni di squadra nei giorni scorsi ha sperimentato anche la pista ... (continua)

[ 12/12/2014 ] - Brignone:"era meglio 3 centesimi in meno!"
Tre vittorie in tre discipline diverse: la stagione 2015 di Tina Maze è iniziata nel migliore dei modi, da una parte all'altra dell'Oceano: "Sono veramente sorpresa della prova che sono riuscita a fare oggi - dichiara Tina al sito federale fis-ski.com - essendo tornata dal Canada solo pochi giorni fa. Ho dormito poco e sentivo il jet-lag, ho commesso alcuni errori, però ho provato a sciare ed andare forte e ci sono riuscita. Sto sciando bene per cui sono davvero felice della gara odierna"La sorpresa di giornata è la 22enne svedese Sara Hector, che con una grandiosa prima manche conquista il primo podio in carriera: "Oggi le condizioni erano difficili per tutti. E' stata una grande gara, è bello avere tante compagne che vanno forte, abbiamo una grande squadra ed è bello farne parte".Il clan azzurro festeggia il quarto e quinto posto di Federica Brignone e Nadia Fanchini, anche se per soli tre centesimi la milanese di Courmayeur rimane ai piedi del podio: "Avrei voluto metterci tre centesimi in meno! - spiega Fede all'ufficio stampa FISI - sono arrabbiata con me stessa perchè ho compiuto qualche piccolo errorino nella seconda manche, sotto si poteva limare qualcosa, forse ho tenuto sul dossetto. La giornata di giovedì è stata stressante soprattutto di testa per il trasferimento, siamo entrate in camera alle 9 di sera e ci siamo dovute adattare in fretta. Curiosamente oggi ho corso a braccetto con Nadia Fanchini, adesso rimane un solo gigante a Semmering prima dei Mondiali, cercherò di fare altre discipline mantenendo questa disciplina allenata".Nadia Fanchini è soddisfatta: "Sono contenta perchè dalla disastrosa trasferta americana ho compiuto un bel passo in avanti. Mi mancano pochi centesimi dal podio, adesso posso solo migliorare. Questa differenza di rendimento credo sia dovuto solamente ad una questione di allenamento nella velocità, a Lake Louise sono arrivata con soli 5 giorni di allenamento, mi mancava fiducia e i tempismi. Questa gara è stata traumatica per ... (continua)

[ 12/12/2014 ] - Maze domina l'Olympia di Are, 4/a la Brignone
Una grande Tina Maze torna sul primo gradino del podio anche in gigante sulle nevi di Are in Svezia, recupero della prova di Courchevel. L'ultima volta era accaduto alle finali di Lenzerheide dello scorso anno, Sochi a parte. Ed è anche la terza vittoria quest'anno in tre discipline diverse: slalom Levi, discesa Lake Louise e ora gigante ad Are. La slovena, settimo tempo in mattinata, riesce in un grande recupero e brucia tutte conquistando la 26/a vittoria in carriera e consolidando anche la sua leadership in classifica generale con 177 punti sulla Fenninger, oggi solo sesta.Con questo centro la Maze supera la nostra Deborah Compagnoni e diventa la terza sciatrice più vincente in gigante nella storia affiancando con 14 vittorie Anita Wachter e Lise Marie Morerod e mettendosi nella scia di  Annemarie Moser-Proell a 16 e della grande Vreni Schneider in vetta a quota 20. La Maze nonostante un errore nella parte centrale dell'Olympia di Are riesce a superare la giovane 22enne Sara Hector, la rivelazione di questa gara, al primo podio in carriera proprio sulle nevi di casa. La Hector sfrutta la tracciatura del suo tecnico e paga solo 20 centesimi dalla slovena, ma si toglie la soddisfazione di mettersi alle spalle anche l'austriaca e leader della classifica di specialità Eva Maria Brem, autrice del miglior tempo nella prima prova. L'Italia comunque può sorridere grazie alle sue due alfiere Federica Brignone, che dopo il podio di Aspen si deve accomodare oggi sul quarto gradino a soli 4 centesimi dalla Brem e con soli 2 centesimi davanti alla compagna Nadia Fanchini&#8203;, quinta. La finanziera di Monte Campione ritrova il bandolo della matassa dopo la sbandata di Aspen, bruciando sul filo di lana - 1 solo centesimo - l'austriaca Anna Fenninger. Recuperano nella seconda manche più regolare e divertente anche la Marmottan e la Pietilae-Holmner, in scia delle migliori in 7/a e 8/a piazza a precedere una Mikaela Shiffrin che paga un po'  anche in questa gara dopo ... (continua)

[ 11/12/2014 ] - Nuovo corso Fis, vecchie abitudini...purtroppo.
Con il pensionamento di Guenther Hujara, il direttore della coppa del mondo maschile per oltre vent'anni, e l'arrivo dell'italiano Markus Waldner e gli avvicendamenti nel settore Fis della velocità maschile e femminile, qualcuno forse aveva creduto in un possibile cambio anche nella filosofia di gestione del calendario delle gare del circo bianco. Ed, invece, ancora una volta siamo difronte a delle scelte tecniche nel predisporre i calendari in conseguenza dei problemi meteo, alquanto discutibili. Non vogliamo entrare nel merito di come vengono stilati i calendari: per quelli ci vorrebbe un capitolo a parte, ma ci limitiamo a considerare quello che sta accadendo in queste settimane.La scelta di recuperare le prove cancellate a Val d'Isere e Courchevel nella lontana Are in Svezia ha fatto mugugnare più di un tecnico delle squadre nazionali compreso il nostro Raimund Plancker come si evince da qualche dichiarazione riportata in una news sul sito di Race Ski Magazine. Trasferire armi e bagagli da una parte dell'oceano all'altra in pochissimi giorni, non è cosa da poco, soprattutto per i gigantisti uomini impegnati solo domenica scorsa in quel di Beaver Creek in un gigante e costretti poi affrontarne un altro cinque giorni dopo a migliaia di chilometri. Con i problemi di tipo logistico che questo comporta, compreso anche il jet-lag tutto ciò va, a nostro avviso, oltre ogni umana e ragionevole capacità. D'accordo qualcuno dirà, gli atleti sono abituati a macinare chilometri durante la stagione di gare, ma forse non si sta un po' troppo esagerando? Non si sta superando un certo limite?Ci sono atlete come la stessa Francesca Marsaglia che dopo aver terminato la sua tappa in quel Lake Louise ha passato più tempo in aereo e in treno che sugli sci, come lei stessa ha scritto in un post su facebook. E' partita da Calgary lunedì, via Francoforte, quindi è atterrata a Milano; successivo trasferimento in auto in Val Passiria, che non è certo dietro l'angolo, per alcuni giorni di ... (continua)

[ 10/12/2014 ] - I velocisti azzurri si allenano a Santa Caterina
L'Ital-jet torna in Europa sulle nevi di casa in Valtellina. Archiviata, infatti, la trasferta americana di Coppa del mondo di Lake Louise e Beaver Creek, la squadra della velocità maschile italiana torna ad allenarsi sulle nevi di casa con una due giorni che si chiude venerdì 12 dicembre sulla pista di Santa Caterina Valfurva, nella stessa località che ospiterà per la prima volta nella storia una discesa libera maschile, domenica 28 dicembre.Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato per queste sedute di allenamento Dominik Paris, Siegmar Klotz, Peter Fill,  Silvano Varettoni, Christof Innerhofer, a cui si aggiungono Emanuele Buzzi ed Henri Battilani della squadra B, Federico Paini della squadra C e Paolo Pangrazzi. Con loro Gianluca Rulfi e i tecnici Tommaso Frilli, Angelo Weiss, Alberto Ghidoni, Christian Corradino e Stefano Pergher. Turno di riposo invece per Werner Heel rientrato per qualche giorno a casa nella sua Val Passiria dove troverà i suoi colleghi di gigante e slalom.A Santa Caterina Valfurva le condizioni di innevamento sulla pista Deborah Compagnoni sono discrete: è nevicato nella notte dell’Immacolata e, soprattutto, la temperatura è scesa sei, sette gradi sotto lo zero. Solo due dita di neve, ci ha raccontato il direttore gara, Omar Galli. Quanto basta per imbiancare anche la zona d’arrivo. "In alta quota non c’erano problemi", ci ha confermato Omar Galli. Cioè nel primo tratto della pista che scende dal Monte Sobretta tra le rocce. E nemmeno nel piano prima del tuffo nel bosco. "Si è dovuta invece abbassare la temperatura anche più a valle perché i cannoni potessero entrare in funzione e innevare anche l’ultima parte della pista". Tutto ok insomma. Ringraziando il cielo e la buona sorte che non ha girato le spalle ai bravi organizzatori dell’attesissima discesa del 28 dicembre. "Tanto più che da sabato tornerà a far caldo". Queste almeno sono le previsioni meteo. Gli azzurri resteranno a Santa Caterina Valfurva fino a venerdì, quando avrà ... (continua)

[ 10/12/2014 ] - La valigia di Federica Brignone
Vi siete mai chiesti com'è la vita di un atleta di Coppa del Mondo durante l'inverno, tra una gara e l'altra? Un viaggio continuo da una località all'altra per gare ed allenamenti, qualche giorno a casa, e la valigia da fare e disfare perennemente.In questo video realizzato da FISI TV Federica Brignone ci svela i segreti della sua valigia: "protezioni, casco, maschere, guanti...e la bandana! La giacca, la tutina da gara...la 'bomba' è fatta! Le cose da sci...il silicone da mettere sulla caviglia...il cappellino...il pigiama e...beh i trucchi! "E mooolto altro...!FISI TV è il nuovo canale YouTube realizzato dalla FISI, lanciato l'ottobre scorso in concomitanza con il nuovo sito web, realizzato e progettato in collaborazione con Infront.Oltre al video di Federica, pubblicato proprio oggi, possiamo trovare un interessante analisi di Gianluca Rulfi, responsabile dell'Italjet, sulle prove dei nostri ragazzi a Lake Louise e Beaver Creek. (continua)

[ 10/12/2014 ] - L'Italia in partenza per Are in Svezia
Pronti a partire per la Svezia. La squadra azzurra femminile e maschile delle discipline tecniche è in procinto di partire per Are dove questo week end saranno recuperate le due tappe francesi di Val d'Isere e Courchevel cancellate causa assenza di neve. In queste ore sono in corso ancora delle sedute specifiche di allenamento per tutte le convocate di Livio Magoni che stanno preparando la trasferta sulle nevi nordiche. La squadra diretta dal tecnico bergamasco è in allenamento sulle piste di Pfelders in  Val Passiria, dove stamattina ha condotto un'altra seduta di gigante con Federica Brignone, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Marta Bassino, Nicole Agnelli, Karoline Pichler e Sarah Pardeller che sono state raggiunte da Nadia Fanchini, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia, reduci dalle gare veloci di Lake Louise. Nel pomeriggio spazio a qualche porta di slalom per Chiara Costazza, Moelgg, Irene Curtoni, Nicole Agnelli, Federica Brignone e Sarah Pardeller. A Madesimo si conclude intanto la due giorni degli slalomisti di Raimund Plancker, dove sono impegnati Patrick Thaler, Cristian Deville, Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Giordano Ronci (attualmente vittima di un virus intestinale), Riccardo Tonetti e Roberto Nani. Intanto il direttore tecnico Max Rinaldi ha comunicato che il nono gigantista della squadra azzurra maschile di gigante è Adam Peraudo che affiancherà Roberto Nani, Davide Simoncelli, Giovanni Borsotti, Mattia Casse, Riccardo Tonetti, Max Blardone, Florian Eisath e Matteo Marsaglia.Tutto il gruppo (comprendente i gigantisti) partirà verso Are giovedì con un volo charter. Venerdì inizia la tre giorni di competizioni con i due giganti (donne alle ore 9.00 e 12.00, uomini alle 15.00 e 18.00 con diretta tv su Raisport1 ed Eurosport1), seguiti sabato dallo slalom femminile (ore 8.30 e 11.30) e domenica dallo slalom maschile (ore 9.30 e 12.30). (continua)

[ 08/12/2014 ] - Lucia Recchia è diventata mamma!
L'ex velocista azzurra Lucia Recchia è diventata mamma! Grazie al sito sportnews.bz scopriamo che venerdì scorso 5 dicembre 'Lucy' ha dato alla luce il piccolo Eric, di 3.5kg e 50cm.Lucia è sposata dal luglio 2013 con il giornalista Christoph Wieser, conosciuto nel dicembre 2011 mentre girava in Val Senales un servizio sull'azzurra.Dopo 149 pettorali in Coppa del Mondo l'atleta di Brunico (nativa di Rovereto ma da sempre pusterese) si era ritirata proprio in questi giorni di 2 anni, a fine novembre, dopo la prima prova cronometrata della discesa di Lake Louise.Una decisione improvvisa, netta: in bacheca può vantare l'argento in superg a Santa Caterina durante i Mondiali 2005, due podi in Coppa del Mondo, 14 volte nelle 'top10' in Coppa e 6 pettorali olimpici, finendo 8/a nel superg di Torino 2006 a San Sicario.Indubbiamente la 34enne (35 tra un mese) ex-azzurra ha dovuto anche fare i conti con la sfortuna: tra ginocchia e schiena Lucia è stata costretta a stringere i denti, fermarsi, soffrire e ripartire più volte.Oggi però è una felice neomamma, congratulazioni! (continua)

[ 08/12/2014 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - superg femminile
7/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 8 superg della stagione 59/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Gut L. : 2) Weirather T. : 3) Fenninger A. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Mancuso J. : 3) Fenninger A. 2011: 1) Kildow L.C. : 2) Fenninger A. : 3) Mancuso J. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Riesch M. : 3) Mancuso J. 2009: 1) Goergl E. : 2) Kildow L.C. : 3) Jacquemod I. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (15); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Picabo Street (2); Alexandra Meissnitzer (2); Lara Gut (2); Petra Haltmayr (2); 11/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 7/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 20; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 15; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 19/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 8/o in superg 74/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 19/a in superg per Lindsey C. Kildow Vonn è il 105/o podio della carriera, il 33/o in superg per Tina Maze è il 71/o podio della carriera, il 13/o in superg la migliore azzurra è Daniela Merighetti, 9/a in 1.19.88, pettorale #23 l'Italia ha conquistato 49 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 167; U.S.A. 135; Svizzera 129; Slovenia 71; Germania 50; Italia 49; Liechtenstein 36; Svezia 26; Francia 21; Norvegia 14; Spagna 13; Canada 11; le atlete più anziane e più giovane a punti: Daniela Merighetti (ITA) pos.9 [#23] - 1981 ; Elisabeth Goergl (AUT) pos.12 [#22] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.18 [#5] - 1981 ; Cornelia Huetter (AUT) pos.5 [#24] - 1992 ; Mirjam Puchner (AUT) pos.14 [#32] - 1992 ; Ragnhild Mowinckel (NOR) pos.21 [#28] - 1992 ; Sofia Goggia (ITA) pos.30 [#30] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Mirjam ... (continua)

[ 08/12/2014 ] - Lara Gut: "ho rischiato, è andata bene"
Dopo una serie di gare in ombra Lara Gut torna alle luci della ribalta nel superg di Lake Louise, dove vinse un anno fa: "Perfetta? No, non è stata una gara perfetta, qui il superg mi piace, è divertente, era piuttosto facile, senza particolari difficoltà bisogna essere sciolti e lasciar correre, e comunque mi sono presa dei rischi. E' andata bene...e inoltre è la prima volta che riesco a vincere due volte nello stesso posto. Quando sono arrivata al traguardo e ho visto che ero in testa ho avuto la conferma che fosse una buona prova..."Secondo posto per Lindsey Vonn: lo strepitoso ritorno della campionessa ieri ha fatto il giro d'America, e per non perdere l'abitudine oggi è salita nuovamente sul podio..."Dopo la discesa di ieri la fiducia in me stessa è andata al massimo e speravo di far bene, nella parte inferiore credo di aver perso,  mi manca ancora molto allenamento".In effetti Lindsey è stata seconda in tutti i settori, tranne nell'ultimo dove ha leggermente rallentato facendo segnare l'11/o tempo."Pensavo di aver portato una buona velocità sul tratto pianeggiante - prosegue Lindsey - ma ho fatto un paio di errori...in ogni caso sono incredibilmente felice per il secondo posto, è stato un weekend fenomenale"Sorride anche Tina Maze, che torna in Europa da leader provvisoria della classifica generale: "è stato un weekend ottimo a Lake Louise, non sono mai stata così veloce qui. Nella gara di oggi ho fatto qualche errore e sapevo che non sarebbe bastato per vincere. Ieri in discesa mi sono presa più rischi, oggi mi sono calmata un po'. Forse avrei dovuto attaccare di più, perchè nel complesso era più facile di quel che pensassi. Voglio rivedere la gara per vedere dove Lara ha costruito li suo margine..."Le analisi cronometriche dicono che Lara ha vinto passando con il miglior tempo in tutti i settori, solo tra i 40" e 60" di gara è stata quarta, per centesimi dietro a Huetter, Vonn e Fenninger. Pubblicazione di FIS Alpine World Cup Tour. (continua)

[ 07/12/2014 ] - In SuperG il timbro di Lara Gut. Ma la Vonn c'è
Lara Gut si conferma leader mondiale del superG e chiude con un successo, il suo settimo in questa disciplina, la lunga trasferta nordamericana. Detentrice della coppetta di specialità, la ventitreenne ticinese ha sfoderato le unghie sin dal cancelletto di partenza, interpretando con tutta la determinazione e la grinta del caso il tracciato di Lake Louise per issarsi in vetta alla classifica con 37 centesimi di margine su Lindsey Vonn.La statunitense c'è, eccome se c'è. Il successo nella discesa di ieri ha acceso i riflettori mondiali sullo sci, su un mondo che aveva davvero bisogno del ritorno della grande campionessa a stelle e strisce. Oggi in superG la Vonn ha dimostrato nuovamente di essersi ripresentata al top della condizione, segnale che lascia ben intendere per il proseguo di una stagione che gara dopo gara si rivela sempre più interessante. Curioso notare come in queste prime sette gare ci siano state sette vincitrici diverse, con la sola Tina Maze capace di replicare una vittoria, una varietà di protagoniste che non si vedeva da quasi 10 anni (dal 2005/06, per la precisione) e che regala pepe ad un inverno decisamente più intrigante e ricco di quanto lasciasse supporre il suo incipit. Ora aspettiamo il ritorno del Circo Rosa in Europa e soprattutto sulle Alpi dopo lo scalo svedese di Aare (sperando che la neve arrivi copiosa su Dolomiti e dintorni) per capirci di più, per avere maggiori indizi, se non prove. Gut dominante, intanto oggi. La rientrante Vonn si è dovuta inchinare, così come Tina Maze, terza a ben 81 centesimi, distacco che testimonia e certifica l'eccezionalità della gara della giovane elvetica. Dietro la slovena, i distacchi si fanno più risicati: quinta è una incisiva Viktoria Rebensburg, seguita a breve distanza dalla sorprendente Cornelia Huetter e quindi da Julia Mancuso, Tina Weirather e Anna Fenninger, ottava. Subito alle spalle della detentrice del coppone, ecco la prima delle azzurre che sorprendentemente - non ce ne voglia - è ... (continua)

[ 07/12/2014 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - 2a discesa
6/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 2/a di 9 discese della stagione 58/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Maze T. : 2) Fenninger A. : 3) Weirather T. 2013: 1) Riesch M. : 2) Weirather T. : 3) Fenninger A. 2013: 1) Riesch M. : 2) Abderhalden M. : 3) Fanchini E. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Cook S. : 3) Abderhalden M. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Cook S. : 3) Riesch M. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (15); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Picabo Street (2); Alexandra Meissnitzer (2); Petra Haltmayr (2); 60/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 30/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 30; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 13; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 104/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 49/o in discesa 99/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 47/a in discesa per Stacey Cook è il 3/o podio della carriera, il 3/o in discesa per Julia Mancuso è il 36/o podio della carriera, il 12/o in discesa la migliore azzurra è Elena Fanchini, 7/a in 1.51.34, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 58 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 293; Austria 126; Italia 58; Canada 50; Germania 45; Slovenia 36; Svizzera 30; Liechtenstein 22; Svezia 20; Norvegia 18; Francia 13; Ungheria 6; Spagna 1; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.16 [#9] - 1981 ; Daniela Merighetti (ITA) pos.23 [#6] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.30 [#7] - 1981 ; Cornelia Huetter (AUT) pos.10 [#28] - 1992 ; Mirjam Puchner (AUT) pos.24 [#32] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Stacey Cook (USA)[pos.2], Larisa Yurkiw (CAN)[pos.4],; Tutti i risultati azzurri nella top3 in questa ... (continua)

[ 06/12/2014 ] - Storica Lindsey Vonn! Vince e fa 60!
Welcome back, Queen Lindsey!!Sono bastate tre run di prove e una sola gara a Lindsey Vonn per ritrovarsi. La seconda discesa libera di Lake Louise restituisce lo scettro della velocità alla trentenne statunintense, che sulle nevi canadesi conquista la vittoria numero 60 in carriera, firmando per la 15ima volta (12 in discesa, 3 in superg) l'autostrada dell'Alberta. Un risultato che da solo permette di comprendere lo strapotere e la superiorità della Vonn in discesa libera e allo stesso fa capire quanto sia mancata al Circo Rosa questa assurda campionessa. Si è operata una, due volte, si è rimessa al lavoro ed è tornata forte, magari non ancora fortissima come negli anni scorsi, ma comunque pressochè imbattibile, almeno sulla sua pista. Lindsey mancava dal gradino più alto del podio dal gigante di Maribor del gennaio 2013, mentre l'ultimo acuto in discesa risale ad una settimana prima, sull'Olimpia delle Tofane di Cortina, altra pista particolarmente amica del fenomeno a stelle e strisce. Bentornata, Lindsey. Bentornata maestà. E trionfo è stato per l'intero team USA: ok, la Vonn ha raccontato la favola del giorno, forse quella che resterà la favola della stagione. Ma tutta la squadra statunitense ha vissuto una giornata memorabile, piazzando sul podio Stacey Cook (+0.49) alla destra della Vonn e Julia Mancuso (+0.57) alla sua sinistra. En-plein. Chapeu. Mai nella storia le ragazze a stelle e strisce avevano ipotecato l'intero podio. Evidentemente doveva essere una giornata speciale in tutti i sensi. E non è tutto, perchè Laurenne Ross è sesta, separata dalle compagne solo dalla canadese Larissa Yurkiw e dalla bavarese Viktoria Rebensburg, nella volata per i piazzamenti a ridosso del podio che in un decimo e mezzo racchiude anche un'incisiva Elena Fanchini, settima, una Tina Maze attardata da un grave errore nella seconda parte della gara e la detentrice della Coppa del Mondo Anna Fenninger, nona a 91 centesimi dalla Vonn. Entrando in casa Italia, la seconda prova ... (continua)

[ 06/12/2014 ] - Reichelt beffa Jansrud a Beaver, 4/o Peter Fill
Kjetil Jansrud serve su un piatto d'argento la vittoria ad Hannes Reichelt, ma l'Italia c'è anche oggi, con Peter Fill e Dominik Paris ai piedi del podio. Nel secondo super-g della stagione sulla "Birds of Prey" di Beaver Creek non vince il grande favorito norvegese, dominatore delle prime tre gare della velocità, complice un grave errore quando ormai sembrava proiettato verso il quarto centro consecutivo. L'Austria sorride dopo la magra delle prime tre gare veloci e con Hannes Reichelt torna sul gradino più alto del podio di questa specialità dopo quasi 3 anni (2 anni e nove mesi). L'ultima vittoria era di Klauss Kroell a Kvietfjell (2 marzo 2012, parimerito con Beat Feuz.)Il 34enne di Altenmarkt, all'ottavo centro in carriera e per ben tre volte qui a Beaver Creek, conclude con il tempo di 1.12.78 interpretando al meglio la tracciatura birichina di Gianluca Rulfi. Il nostro tecnico è stato capace di mettere giù un tracciato su una delle piste più spettacolari del Circo Bianco che ha fatto pagare dazio a molti grandi e mettendo ko tra gli altri Marcellino Hirscher. Reichelt si mette alle spalle Jansrud, finito secondo con 52 centesimi di distacco, e il sorprendente francese Alexis Pinturault che per soli 4 centesimi ha soffiato il podio al nostro Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto trova comunque la giusta chiave di lettura della maligna tracciatura del suo tecnico Rulfi, portando a casa un risultato che dà morale, ma allo stesso tempo mastica amaro per lo scherzetto giocatogli dal francese.Quinta piazza per il gigante buono Dominik Paris, in serie positiva dopo il podio di Lake Louise e il quarto posto di ieri in discesa. Si riaffaccia nei quartieri alti anche Matteo Marsaglia, memore forse del suo successo di qualche stagione fa che conclude con l'ottavo tempo a +1.01. Un risultato di squadra ottimo per i ragazzi di Rulfi, capace di piazzare ben tre atleti nei top10: migliore squadre oggi.Bene anche Werner Heel, ma con qualche sbavatura di troppo che non ... (continua)

[ 06/12/2014 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - 1 discesa femminile
5/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 1/a di 9 discese della stagione57/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1992/1993albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Riesch M. : 2) Weirather T. : 3) Fenninger A. 2013: 1) Riesch M. : 2) Abderhalden M. : 3) Fanchini E. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Cook S. : 3) Abderhalden M. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Cook S. : 3) Riesch M. : 3) Weirather T. 2011: 1) Kildow L.C. : 2) Marchand-Arvier M.plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (14); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Picabo Street (2); Alexandra Meissnitzer (2); Petra Haltmayr (2);25/a vittoria in carriera per Tina Maze (SLO), la 4/a in discesale top5 plurivincitrici in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 29; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 13; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11;70/o podio in carriera per Tina Maze (SLO), il 10/o in discesa39/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 4/a in discesaper Anna Fenninger è il 30/o podio della carriera, il 6/o in discesaper Tina Weirather è il 17/o podio della carriera, il 9/o in discesala migliore azzurra è Elena Fanchini, 13/a in 1.52.30, pettorale #9l'Italia ha conquistato 39 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 162; U.S.A. 160; Slovenia 111; Svizzera 67; Liechtenstein 60; Svezia 40; Italia 39; Germania 26; Francia 18; Spagna 15; Norvegia 13; Canada 9;le atlete più anziane e più giovane a punti: Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.16 [#2] - 1981 ; Corinne Suter (SUI) pos.30 [#34] - 1994 ;segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tina Maze (SLO)[pos.1], Mirjam Puchner (AUT)[pos.19], Stephanie Venier (AUT)[pos.25], Corinne Suter (SUI)[pos.30],;segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Anna Fenninger (AUT)[pos.2], Kajsa Kling (SWE)[pos.6],Tutti i risultati azzurri nella top3 in questa ... (continua)

[ 06/12/2014 ] - Dominik Paris: "batterò Jansrud in Europa!"
Un terzo e due quarti posti in una settimana sono un bottino davvero importante, il modo migliore per cominciare una stagione, e la prova che il lavoro estivo ci ha restituito un Dominik Paris in gran spolvero, dopo la stagione difficile condizionata dall'infortunio in Val Gardena.Ecco il forestale della Val d'Ultimo nelle dichiarazioni raccolte dall'ufficio stampa FISI: "Un altro quarto posto dopo quello di Lake Louise, ma sono ugualmente soddisfatto. Anche stavolta ho provato a rischiare tutto, purtroppo in qualche tratto non sono riuscito a fare il massimo, soprattutto quando sono uscito dal muro, dove ho perduto un paio di decimi di troppo, ma fa parte del gioco. Jansrud ha meritato di vincere, in questo momento è superiore a tutti, soprattutto tecnicamente, ma credo sia battibile, su altre piste lo batterò!"  Appaiati al 10/o posto Werner Heel e Peter Fill, in particolare dal carabiniere di Castelrotto ci si aspettava qualcosa di più. Ecco Heel: "Sono contento a pezzi per la mia sciata, mi è mancata un po' di visibilità sul muro dove si poteva fare meglio, sono molto contento della crescita complessiva. Cerchiamo di andare avanti, a dicembre miglioreremo e saremo ancor più competitivi. Qui ci siamo sempre trovati abbastanza bene, credo siamo migliorati parecchio dal punto di vista tecnico"E Peter Fill: "Dopo il traguardo ero abbastanza arrabbiato, non sono riuscito a fare quello che potevo. Ci ho provato con maggiore convinzione rispetto a Lake Louise, ma tanti piccoli errorini costano comunque tanto tempo. Quando sei dentro un flusso positivo te li fai scivolare via, invece io non sono ancora arrivato a quel punto. Domani c'è il supergigante, ma non sarà facile".Sorride invece Kjetil Jansrud, tre vittorie in una settimana, raddoppiando così i migliori risultati fin qui ottenuti in carriera: "Non so cosa aggiungere al fatto che la Norvegia abbia vinto quattro delle cinque gare corso finora (a Levi in slalom ha vinto il norvegese Kristoffersen, ndr), è una cosa ... (continua)

[ 05/12/2014 ] - La prima libera di Lake Louise va a Tina Maze
Tina Maze mantiene le aspettative dopo le due ottime prove disputate e vince la prima discesa libera femminile della stagione 2015, il 25/o sigillo in carriera, il quarto in discesa, il secondo della stagione, che vale anche il primo posto provvisorio della classifica generale.La 'Men's Olympic Downhill Run' di Lake Louise si presenta in condizioni non semplici, con il cielo coperto e una copiosa nevicata, e una neve particolare, secca ed aggressiva, modellata dalle temperature in rialzo (-7 contro i -20 di qualche giorno fa), una neve da accarezzare con delicatezza.Si parte con una buona prova di Laurenne Ross, il suo tempo resiste fino alla discesa di Anna Fenninger, che arriva ad avere 3 decimi di vantaggio a 2/3 gara, perdendo poi qualcosa sul finale.Tre pettorali più tardi tocca a Tina Maze: la slovena parte spianata e dopo 50 secondi di gara ha già quasi 4 decimi di vantaggio, vola senza sfiorarla sulla neve del Fall-Away, portando velocità per il finale dove fa la differenza rispetto a tutte le altre, e va a cogliere il 70/o podio della carriera, superando la Fenninger di 45 centesimi. Dopo il miglior tempo in prova Tina aveva detto: "mi sento discesista e sento la responsabilità dell'oro olimpico" come suo solito alle parole ha fatto seguire l'azione, con concretezza e professionalità. La cura Ghilardi sta  funzionando.Alle spalle di Tina ed Anna torna sul podio una ritrovata Tina Weirather, a 51 centesimi dalla vincitrice: l'atleta del Liechtenstein si lascia così alle spalle l'infortunio patito proprio durante le prove della libera olimpicaAttesissima Lindsey Vonn, al ritorno dopo un anno di stop: fino al quarto intermedio era a centesimi dal podio, poi alcune sbavature e la poca benzina nelle gambe le hanno fatto perdere terreno, e alla fine è 8/a a 85 centesimi dalla prima, ma la Speed Queen ha mandato segnali chiari, è la prima gara ed è già nelle top10, questa volta ha programmato tutto nel migliore dei modi e nelle prossime gare bisognerà fare i ... (continua)

[ 05/12/2014 ] - Tris di Kjetil Jansrud a Beaver Creek, 4/o Paris
Non lo fermano più: e sono tre. Kjetil Jansrud dopo aver fatto bottino pieno in quel di Lake Louise, in super-g e discesa, firma anche l'albo d'oro della "Birds of Prey" di Beaver Creek, nella seconda discesa libera stagionale. Sulla pista che tra due mesi circa ospiterà la rassegna mondiale il norvegese da una lezione di stile e di potenza a tutti cogliendo il terzo successo stagionale, chiudendo con il tempo di 1'40"17. Per il dominatore fino a questo punto della velocità una vittoria che avrebbe potuto avere un margine maggiore se non avesse perso quasi mezzo secondo nella parte iniziale. Alle spalle del norvegese troviamo una vecchia conoscenza del circo bianco, l'elvetico Beat Feuz che ha bruciato per 2 centesimi il padrone di casa Steven Nyman (+0.56), e scalzando così dal podio, per soli 13 centesimi, il nostro Dominik Paris, (+0.69), quarto ancora una volta come a Lake Louise sabato scorso.Grande gara comunque per il forestale della val d'Ultimo, dopo il podio in super-g a Lake Louise, ma peccato per un errore sul muro che avrebbe forse potuto regalargli qualcosa di più. Ma va bene lo stesso per il gigante altoatesino che dimostra di godere di uno stato di forma quanto mai acquisito dopo le vicissitudini dello scorso anno. Una giornata positiva anche per buona parte della squadra di Gianluca Rulfi. Nei top10 troviamo anche Peter Fill e Werner Heel, decimi a pari tempo (+1.19), ed autori entrambi di una buona prova, macchiata un po' nella parte iniziale. Tra Paris e i nostri due Fill e Heel si inseriscono lo statunitense Travis Ganong, quinto, il francese Guillermo Fayed, sesto, e il trenino degli austriaci Max Franz, Hannes Reichelt e Matthias Mayer a rendere meno amara la pillola di un Wunder team ancora a secco di vittorie dopo tre gare veloci.Tornando a Casa Italia gara coraggiosa, invece, per un Christof Innerhofer incapace, vista la mancanza di allenamento, di domare come è nelle sue capacità una "Birds of Prey " che non perdona nessuno. Il finanziere ... (continua)

[ 05/12/2014 ] - Costola rotta per Svindal,out anche la Siebenhofer
Non ha pace Aksel Lund Svindal. Dopo la rottura del tendine d'Achille lo scorso ottobre durante una partitella di calcetto con i compagni il norvegese si è rotto una costola. L'infortunio è avvenuto già la scorsa settimana ma lo ha reso noto lo stesso Svindal solo ieri via twitter come riporta l'agenzia di stampa austriaca Apa. Svindal ha comunque ripreso la preparazione in vista di un suo probabile rientro a febbraio in occasione del mondiale di sci alpino in programma a Vail-Beaver Creek.http://instagram.com/p/wMobDTNs97/ Infortunio intanto anche per l'austriaca Ramona Siebenhofer caduta ieri durante la terza prova cronometrata della discesa libera femminile a Lake Louise. L'austriaca ha rimediato alcune contusioni e alcuni denti rotti che non le consentirà di disputare la tappa canadese, ma dovrebbe essere in pista nelle prime gare europee. (continua)

[ 04/12/2014 ] - Lake Louise: Fenninger si prende la terza prova
La 'Men's Olympic Downhill Run' di Lake Louise ha ospitato la terza ultima prova cronometrata in vista delle due libere di venerdì e sabato, le prime della stagione 2015. Temperature 'miti' rispetto ai giorni scorsi, con -10 gradi al parterre e sole.Tina Maze, miglior tempo ieri e tra le favorite per domani, ha preferito non partire e risparmiare energie, mentre la norvegese Sejersted, prima e seconda nelle prime due prove, ha chiuso 12/a con +1.18 di ritardo da Anna Fenninger. Già, è stata proprio l'austriaca la più veloce, su un tracciato dove fu 3/a e 4/a l'anno scorso, chiudendo in 1:50.29, limando quasi mezzo secondo al tempo della Maze di ieri.Alle spalle di Anna troviamo la connazionale Mirja  Puchner (terza l'altro ieri) a 40 centesimi, poi un terzetto di americane agguerrite: Stacey Cook (+0.74), Julia Mancuso (+0.80), Laurenne Ross (+0.84). Si limino le traiettorie, si mettono a punto i materiali, si lavora molto sui video e si cerca di re-interpretare i passaggi-chiave: migliora ancora Lara Gut (8/a a +1.05), poi completano la top10 Viktoria Rebensburg 6/a (+0.87), Fabienne Suter 7/a (+0.99), Tina Weirather 9/a (+1.07) e Cornelia Huetter 10/a (+1.07).Lindsey Vonn è 13/a a +1.22, ma era 1/a dopo tre intermedi e 5/a al penultimo, insomma un buon risultato è alla sua portata; da notare che i distacchi si sono ridotti, oggi Lizi Goergl 15/a a +1.36, ieri Verena Stuffer 15/a a +2.05. E proprio l'altoatesina è anche oggi la migliore azzurra al traguardo, 18/a +1.81, attardate Elena Fanchini 22/a e Hanna Schnarf 24/a, addirittura Dada Merighetti 46/a (ma si è alzata nell'ultimo tratto, era 5/a dopo 1'20 di gara), Sofia Goggia 47/a, Elena Curtoni 49/a, Francesca Marsaglia 55/a sono tra i tempi più alti di oggi.Nadia Fanchini ha preferito risparmiarsi e non è partita, mentre Ramona Siebenhofer è caduta durante la prova. Come detto nei giorni scorsi il responsabile Alberto Ghezze dovrà decidere chi tra le azzurre non prenderà il via domani (ma magari sabato), ... (continua)

[ 03/12/2014 ] - Lake Louise:Tina Maze la più veloce nella 2a prova
La slovena Tina Maze e la norvegese Lotte Smiseth Sejersted si confermano le atlete più veloci sulla 'Men's Olympic Downhill Run' di Lake Louise, scambiandosi le posizioni rispetto alla prova cronometrata di ieri. Dunque miglior tempo per Tina Maze che ha chiuso in 1:50.72, con 40 centesimi di vantaggio sulla norvegese (1:52.59 il suo tempo di ieri, quindi pista che si è velocizzata e atlete che hanno tirato di più).Vedremo quali responsi darà la terza prova di ieri, ma le due sono certamente tra le favorite per le gare di venerdì e sabato.Con il terzo tempo, fatto segnare da Ramona Siebenhofer, pettorale n.37, il distacco si alza a +1.28, seguono Stacey Cook, Kajsa Kling, Dominique Gisin (che migliora decisamente rispetto a ieri), Cornelia Huetter e Lindsey Vonn. La campionessa americana è sempre più a suo agio sul tracciato canadese, il suo territorio di caccia: ha vinto 14 volte qui e ha dichiarato di cercare il podio, le pretendenti dovranno fare i conti anche con lei.Chiudono le top10 Tina Weirather e Mirjam Puchner, seconda ieri. Anna Fenninger è 11/a, migliorano Lara Gut 14/ e Marion Rolland 16/a.Le azzurre anche oggi sono abbastanza attardate: Verena Stuffer è la migliore con il 15/o tempo, Dada Merighetti (ieri 9/a) è 21/a a +2.23; Francesca Marsaglia 24/a, Elena Fanchini 25/a, Nadia Fanchini 28/a, Hanna Schnarf 35/a, Sofia Goggia 37/a, Elena Curtoni 54/a.A proposito della Goggia ecco il commento della sua prova di ieri, al ritorno dopo l'infortunio patito un anno fa proprio su questo tracciato: "Prima prova qui a Lake fatta! Sono scesa proprio bella guardinga e con la debita calma! Ho ancora due prove per perfezionarmi e di sicuro ogni giorno daró sempre qualcosa in più....A partire da oggi! " Pubblicazione di Sofia Goggia. (continua)

[ 03/12/2014 ] - Beaver: Fill e Paris 2/o e 3/o dietro a Theaux
C'è molta Italia nella seconda prova cronometrata della discesa libera di coppa del mondo a Beaver Creek, con ben tre azzurri tra i migliori dieci. Secondo e terzo tempo quest'oggi per Peter Fill e Dominik Paris sulla pista iridata "Birds of Prey", battuta dal vento e con cielo coperto. Il carabiniere di Castelrotto ha chiuso con soli 19 centesimi di distacco dal migliore, il francese Adrien Theaux che ha fermato il cronometro sul tempo di 1'40"30. Anche oggi dunque Peter Fill ha dimostrato di gradire il tracciato del Colorado che tra due mesi ospiterà la rassegna mondiale. Alle sue spalle il compagno di squadra Dominik Paris, reduce dal podio in super-g di Lake Louise di tre giorni fa e dopo che ieri si era un po' nascosto. Tira un po' il freno a mano il norvegese Kjetil Jansrud, il dominatore fino ad oggi della velocità che dopo il miglior crono ieri, conclude con il quinto tempo (+0.39), preceduto dal padrone di casa Travis Ganong. Nei top10 seguono quindi lo svizzero Didier Defago, sesto a +0.51, seguito dallo statunitense Ted Ligety e dal terzo azzurro Werner Heel, ottavo a +0.62. Chiudono Steve Nyman, nono e patrick Kueng, decimo.Tra gli uomini di vertici da segnalare la prova di Marcel Hirscher. Il detentore della coppa del mondo ha deciso di prendere il via a questa prova, dopo aver rinunciato a quella di ieri. Il salisburghese ha voluto saggiare la pista in chiave super-g di domenica e super combinata del mondiale e senza prendersi particolari rischi ha concluso nella posizioni di fondo con oltre sette secondi di ritardo.Tornando in casa Italia più attardati Silvano Varettoni (19/o a +1.48), ma poi squalificato per salto di porta e Christof Innerhofer, quest'ultimo 29/o accusando un ritardo di +2.04 da Theaux. Domani appuntamento con la terza ed ultima prova cronometrata (ore 19.00 in Italia). Venerdì 4 dicembre quindi è in programma la seconda discesa libera della stagione. (continua)

[ 03/12/2014 ] - Il ritorno di Lindsey Vonn
Con la prima prova cronometrata in vista delle libere di Lake Louise è ufficialmente tornata nel Circo Rosa la campionessa della velocità Lindsey Vonn, e con lei la connazionale Alice McKennis.Nelle ultime due stagioni hanno avuto problemi simili: entrambe infortunate nella stagione 2013, entrambe hanno tentato di tornare a gareggiare a pieno ritmo nella stagione 2014, per procurarsi il biglietto per Sochi, ed entrambe infine hanno dovuto rinunciare a buona parte della stagione e al sogno olimpico.Ora sono di nuovo in pista, e con risultati incoraggianti: Alice McKennis ha chiuso ieri con il quarto tempo, dietro a Sejersted, Maze e Puchner, per Lindsey un 18/o tempo che non preoccupa. Analizzando i parziali notiamo che la Vonn è stata tra le più lente al primo intermedio (52/a), ma tra le più veloci nei successivi tre tratti (3/a, 4/a e 2/a), tra il Coaches Corner e dopo la Fallaway, tanto da recuperare fino al 4/o posto provvisorio. Poi ha perso oltre un secondo tra il 1'20 e il 1'40 di gara, chiudendo 18/a.Insomma sul 'suo' tracciato, che conosce perfettamente e che gli ha regalato 14 successi (11 discesa, 3 superg), forse ancor più facile rispetto alle passate stagioni, Lindsey ha ampi margini di miglioramento.Ecco le parole della Vonn raccolte dall'US Ski Team: "Mi sento più sicura rispetto all'anno scorso. Non mi sento per niente battuta in partenza; so che sto cercando di fare del mio meglio per mettere insieme una buona prova e migliorare giorno per giorno. Non ho molto allenamento nelle gambe, per cui sto usando queste prove ufficiali per provare a ritrovare le giuste sensazioni. Ma sono fiduciosa, punto al podio. Mi sento forte, come negli anni migliori. La differenza è che ho anche due operazioni sulle spalle e sto usando un tutore, per cui le cose sono differenti. Devo stare più attenta alle condizioni della neve e dell'allenamento, se la neve non è buona, non mi alleno, non mi posso prendere rischi eccessivi. Devo risparmiarmi per le gare e prendermela ... (continua)

[ 03/12/2014 ] - La lancetta dello sci vicino alla riserva...
Titolo un po' allarmistico, ma le gare americane offrono più di uno spunto per non lasciarsi andare troppo all'entusiasmo. Certo, davanti ad un microfono ogni buon commentatore non può che esaltarsi davanti alle superbe gare delle gigantiste azzurre che, tra le betulle di Aspen, ritrovano armonia, dolce cattiveria ed italici sorrisi...ed è altresì complicato  non sottolineare lo spirito di sacrificio dei velocisti che ogni anno, per corteggiare la Principessa Louise, duellano con pungenti aghi di ghiaccio che si infilano perfidi tra le inutili maschere del viso.Dico subito che sono molto contento per Nicole Hosp perchè la vittoria premia l'incredibile ed inossidabile fiducia che questa ragazza ha sempre avuto in sé stessa. Nei momenti di fulgore Nicky contendeva sempre ad Anja Paerson lo sprint più bruciante delle ultime porte...ed era spesso la Hosp a prevalere! Momenti di grande fulgore per l'austriaca, ma ad Aspen  lo sci aveva bisogno di un successo della Shiffrin che non è ancora salita sul posto più alto del podio in America, perchè una vittoria avrebbe permesso allo sci di ritagliarsi uno spazio privilegiato nell'Universo Sportivo Americano, per provare ad uscire dalla nicchia in cui è relegato nonostante gli sforzi dei suoi campioni più osannati.Bode Miller in panchina, Ligety che - a parte l'infortunio alla mano - in estate ha sudato un po' poco, Mancuso rivolta ai Mondiali, Lindsey Vonn nel limbo...resta solo la freschezza di questa giovane capace di bucare il video con le sue occhiate maliziose. Senza la vittoria non c'è spazio mediatico, purtroppo, e dall'elegante Aspen lo sci è uscito senza poter sfilare sulla passerella delle news! Peccato! Tra pochi giorni la Principessa Louise incontrerà la Regina Lindsey, ma ho l'impressione che sulla compagna di Tiger Woods le luci del red carpet si siano alquanto indebolite. Negli Stati Uniti, nazione dai costumi un po' bigotti, la compagnia del talentuoso golfista ha raccolto più di un imbarazzo, il fatto poi di ... (continua)

[ 02/12/2014 ] - Lake Louise: Sejersted sfreccia nella 1a prova
Non era tra le protagoniste più attese ma è stata la norvegese Lotte Smiseth Sejersted a far segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata di Lake Louise, prima gara della stagione della velocità.Lotte finora può vantare un 5/o posto in discesa.La Men's Olympic Downhill Run ha accolto le specialiste con i suoi -12 gradi: scesa con il pettorale n.5 la Sejersted ha interpretato al meglio il tracciato in particolare il secondo e terzo settore, rifilando 1.22 alla nostra Dada Merighetti, che alla fine vanta il 9/o tempo.Secondo miglior tempo per Tina Maze, che ha fatto segnare tempi simili alla norvegese chiudendo con 12 centesimi di ritardo.Gara simile per Mirjam Puchner, Julia Mancuso, Viktoria Rebensburg: circa 3 decimi di vantaggio nel primo minuto di gara, poi vanificato nel tratto centrale, per chiudere rispettivamente 3/a, 7/a,  e 8/a.Completano la top10 Alice McKennis 4/a, al ritorno dopo aver rinunciato a buona parte della scorsa stagione, Anna Fenninger 5/a, Lizi Goergl 6/a e Stacey Cook 10/a.Lindsey Vonn chiude con il 18/o tempo, a +1.82 di ritardo: rispetto alla norvegese perdeva 22 centesimi al primo intermedio, era poi in vantaggio di 24 al secondo (4 decimi recuperati in 15 secondi di scorrimento), +0.06 al terzo , +0.31 al quarto, e poi un errore (alla speed trap la sua velocità era decisamente più bassa).Molto deludenti le elvetiche Lara Gut 38/a a +2.69, Dominique Gisin 56/a a +3.83 e Marianne Abderhalden 35/a a +2.45.Attardata anche la campionessa del mondo Marion Rolland, al rientro dopo un anno di stop: 46/a a +3.06.Per le azzurre buone notizie solo da Dada Merighetti: Nadia Fanchini è 22/a a +1.94 (molto bene fino a metà gara), Verena Stuffer 25/a, Elena Fanchini 33/a, Francesca Marsaglia 41/a, Hanna Schnarf 42/a, Sofia Goggia 45/a, Elena Curtoni 58/a.Domani in programma la seconda prova: vedremo se le atlete confermeranno i risultati odierni oppure se, come spesso accade nella prima prova, i valori risultano un po' ... (continua)

[ 02/12/2014 ] - Prima prova a Beaver per Jansrud, 3/o Peter Fill
E' ancora lui, Kjetil Jansrud il più veloce nella prima prova prova cronometrata della discesa libera di Beaver Creek. Sulla "Birds of Prey" il norvegese, fresco vincitore della due prove di Lake Louise, ha staccato il miglior tempo nella prima prova chiudendo con 1'40"06 e precedendo l'onnipresente svizzero Patrick Kueng, in ritardo di soli 27 centesimi e il nostro Peter Fill, leggermente più staccato a +0.73.Buona la prova per il carabiniere altoatesino che riscatta per il momento così le non certo esaltanti prove a Lake Louise. Alle spalle di Fill troviamo quindi il campione olimpico Matthias Mayer (+0.86) a precedere la coppia formata dal francese Johan Clarey (poi squalificato per salto di porta) e dal padrone di casa Steven Nyman entrambi a quasi un secondo dal norvegese (+0.99). Nei top10 troviamo quindi lo svizzero Didier Defago, il francese Guillermo Fayed, e il sorprendente compagno di squadra Maxence Muzaton, sceso con il pettorale 58, anche questi due squalificati poi per salto di porta. Chiude lo statunitense Jared Goldberg.Dodicesimo tempo per un Christof Innerhofer che nonostante i noti problemi fisici, è sempre a suo agio questa pista, che a febbraio ospiterà la rassegna iridata. Il finanziere di Gais ha concluso con un ritardo di +1.64, due centesimi meglio di Matteo Marsaglia, un altro che ha bellissimi ricordi di questo tracciato. Diciannovesimo tempo per Werner Heel  (+2.00), anche lui però incorso in un salto di porta. Più attardati Silvano Varettoni e Dominik Paris (+3.13) finiti entrambi fuori dai trenta, come Siegmar Klotz e Henri Battilani. Molti dunque gli atleti incorsi in squalifica per salto di porta: alla fine ben diciassette. Pista decisamente veloce che ha risentito delle temperature miti, trattata in mattinata con getti di acqua mediante idranti. Grande lavoro anche sui denti dei salti, tra i quali anche il Golden Eagle, dove si è provveduto ad uno smussamento per ridurre le lunghezze raggiunte in atterraggio.Domani meteo ... (continua)

[ 02/12/2014 ] - Lake Louise: al via la velocità femminile
Finalmente è arrivato anche il momento delle donne-jet:, con le prove di questa sera a Lake Louise si inaugura ufficialmente la stagione della velocità femminile. Alcune squadre hanno ricevuto in ritardo i materiali a causa di problemi con gli aerei, ed anche per questo l'inizio ufficiale delle prove è stato posticipato dalle 20.00 alle 21.30 ora italiana (13.30 locali).Tanti gli argomenti e i motivi d'interesse dopo la lunga pausa estiva: come per gli uomini non sarà al via la detentrice della coppa di discesa, Maria Hoefl-Riesch, ritiratasi alla fine della scorsa stagione, ma contemporaneamente le aspiranti (Fenninger, Maze, Weirather e Gut su tutte) avranno una avversaria in più, ovvero la attesissima Lindsey Vonn.L'albo d'oro della Coppa del Mondo parla chiaro: dal 2008 al 2013, per sei anni consecutivi, è stata l'americana la sciatrice più veloce del mondo, capace di conquistare ben 29 successi nella specialità regina. E in particolare Lake Louise è il territorio di caccia preferito per la campionessa USA, con 11 successi conquistati in terra canadese (+ 3 in superg).Per ben quattro volte Lindey ha vinto con oltre un secondo di distacco, con l'acuto nel dicembre 2011 quando rifilò +1.95 a Tina Weirather e oltre 2 secondi a Dominique Gisin.Ma come è noto la Speed Queen non gareggia dal 21 dicembre scorso, quando uscì durante la discesa della Val d'Isere e toccandosi il ginocchio rivide i fantasmi di Schladming 2013. Stagione finita e addio Olimpiadi, una nuova operazione e una seconda estate consecutiva fatta di fisioterapia e rieducazione.Al via anche le 8 azzurre convocate dal responsabile Alberto Ghezze: Dada Merighetti con il n.3, Verena Stuffer n.4, Elena Fanchini (podio un anno fa) n.13, Sofia Goggia n.13 (si fece male proprio sulla un anno fa), Hanna Schnarf n.40, Nadia Fanchini n.45, Francesca Marsaglia n.52, Elena Curtoni n.60. In discesa sono 7 i pettorali disponibili, per cui dopo le prove, e in base a questa ma non solo, lo staff tecnico comunicherà ... (continua)

[ 02/12/2014 ] - I Francesi per Lake Louise e Beaver Creek
La Federsci francese FFS ha diramato le convocazioni ufficiali per le prossime tappe di Coppa del Mondo.A Beaver Creek saranno impegnati i velocisti tra discesa (venerdì), superg (sabato) e gigante (domenica).Ecco i convocati:dicesa: Johan Clarey, Guillermo Fayed, Blaise Giezendanner, Maxence Muzaton, David Poisson, Brice Roger, Adrien Theauxsuperg: Johan Clarey, Guillermo Fayed, Blaise Giezendanner, Thomas Mermillod-Blondin, Alexis Pinturault, David Poisson, Brice Roger, Adrien Theaux. In forse Maxence Muzatongigante: Mathieu Faivre, Thomas Fanara, JB Grange, Thomas Mermillod-Blondin, Steve Missillier, Victor Muffat-Jeandet, Alexis Pinturault, Cyprien Richard. In forse Adrien Theaux.Da notare il ritorno di JB Grange, che aveva saltato la gara inaugurale di Soelden ed è saltato nello slalom di Levi. In gigante potrebbe correre il velocista Theaux; infine Pinturault e Mermillod-Blondin faranno le prove della discesa in vista del superg.Le ragazze saranno invece impegnate a Lake Louise per le prime prove veloci della stagione. Torna dopo aver perso tutta la stagione passata la campionessa del mondo di Schladming 2013 Marion Rolland. L'ultimo pettorale per la discesa sarà assegnato in base alle prove.Discesa: Margot Bailet, Marine Gauthier, Marie Jay Marchand-Arvier, Marion Pellissier, Jennifer Piot, Marion Rolland. Ultimo pettorale assegnato in base alle prove tra Laura Gauche, Noemie Larrouy, Gaelle Reillersuperg: Margot Bailet, Marie Jay Marchand-Arvier, Marion Pellissier, Marion Rolland + 1 pettorale ancora da assegnare (continua)

[ 30/11/2014 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - superg maschile
4/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 7 superg della stagione 30/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Svindal A. : 2) Mayer M. : 3) Streitberger G. 2012: 1) Svindal A. : 2) Theaux A. : 3) Puchner J. 2011: 1) Svindal A. : 2) Cuche D. : 3) Theaux A. 2010: 1) Gruenenfelder T. : 2) Janka C. : 3) Baumann R. 2009: 1) Osborne-Paradise M. : 2) Raich B. : 3) Walchhofer M. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (6); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Kjetil Jansrud (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); Didier Cuche (2); 5/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 3/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 16/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 5/o in superg 60/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 17/a in superg per Matthias Mayer è il 6/o podio della carriera, il 4/o in superg per Dominik Paris è il 5/o podio della carriera, il 1/o in superg l'Italia ha conquistato 79 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 271; Norvegia 122; Canada 99; Italia 79; Svizzera 77; Francia 37; U.S.A. 29; Germania 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.11 [#19] - 1977 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.12 [#5] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Dustin Cook (CAN)[pos.13], Patrick Schweiger (AUT)[pos.16], Morgan Pridy (CAN)[pos.17],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Matthias Mayer (AUT)[pos.2], Dominik Paris (ITA)[pos.3], Jared Goldberg (USA)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Dominik Paris (2014); 4/o Christof Innerhofer (2013); 5/o Werner Heel (2012); primi punti in carriera per: Patrick Schweiger (AUT); Dustin Cook (CAN) ... (continua)

[ 30/11/2014 ] - Kjetil Jansrud: "fantastico fare doppietta!"
Un risultato che non lascia dubbi: da buon gigantista Kjetil Jansrud si è ormai trasformato in ottimo velocista, approfittando dell'assenza del capitano Aksel Lund Svindal e, proprio come lui, facendo segnare una splendida doppietta nelle due gare inaugurali di Lake Louise."Non penso di avere un segreto per come ho sciato in questo weekend, non mi aspettavo certo di vincere due volte ed è qualcosa che si vede di rado in Coppa...sono veramente sorpreso e felicissimo - ha dichiarato Kjetil - Ti svegli al mattino e cerchi di vincere, ma finora Lake Louise era territorio di Aksel e non il mio, ma per fortuna ora è diventato anche mio!"Ottimo esordio anche per Matthias Mayer, dato in ritardo di condizioni per lo stop dovuto all'infortunio, e invece capace di essere brillante sia ieri nella specialità in cui è campione olimpico (15/o), sia oggi in superg, dove lo scorso anno ha fatto vedere le cose migliori: "Oggi mi sentivo bene, sapevo di avere il giusto setup per questa neve e per le condizioni del tracciato, e sono stato ripagato. Sono davvero felice per questo secondo posto, ci sono tanti atleti forti dietro di me per cui non posso lamentarmi di essere dietro a Kjetil. Ieri non è andata bene per l'Austria dunque oggi abbiam provato tutti a tirare di più ed è arrivato il podio..." (continua)

[ 30/11/2014 ] - Bis di Jansrud in super-g a Lake, 3/o Paris
Bis norvegese a Lake Louise, con un podio macchiato anche di azzurro. Si sa che l'appetito vien mangiando e anche oggi Kjetil Jansrud ha dimostrato di essere quanto mai affamato bissando il successo di ieri in discesa e facendo così bottino pieno in questa trasferta canadese, non facendo così rimpiangere l'assenza del suo capitano Aksel Lund Svindal. Una bella gara questo primo super-g della stagione con un podio racchiuso in 31 centesimi. Alle spalle del norvegese il campione olimpico di discesa Matthias Mayer, al rientro alle competizioni dopo l'infortunio ad un ginocchio, che brucia per soli 2 centesimi il nostro Dominik Paris.Grandissimo anche oggi l'altoatesino, dopo l'amaro 4/o posto di ieri in discesa. Il forestale della Val d'Ultimo pennella il divertente tracciato dell'austriaco Winkler, concedendosi anche il lusso di una sbavatura in uscita da un salto corretto con un'acrobazia che gli hanno fatto perdere qualcosina, non sufficiente però a cedere il primo podio in carriera in questa specialità, lui che fino ad ora aveva collezionato quale miglior risultato un 12/o posto. Era da quasi dodici mesi che i ragazzi di Gianluca Rulfi non riassaporavano il gusto di salire sul podio di un super-g, l'ultima volta era toccato il 7 dicembre 2013 a Beaver Creek a Peter Fill, anche in quel caso terzo. Per Paris un'iniezione di fiducia in vista della prossima tappa in quel di Beaver Creek, sulla pista del prossimo mondiale.Scorrendo la graduatoria, fuori dal podio per soli due centesimi resta l'austriaco Otmar Striedinger, seguito a ruota dal compagno di squadra Max Franz. Sesto Hannes Reichelt, a precedere il canadese Manuel Osborne-Paradis e il francese Johan Clarey, quindi Jan Hudec e Patrick Kueng.Guardando agli altri azzurri: discreta la prova per Peter Fill, uno che potrebbe recitare ruoli da protagonista in questa specialità, ma che oggi ha smarrito la strada maestra chiudendo fuori dai top10 in 15/a piazza (+0.90). Così così la prova di un Matteo ... (continua)

[ 30/11/2014 ] - Paris:"Buon inizio".Rulfi:"il vero Inner a gennaio
Dominik Paris non nasconde la sua soddisfazione per il quarto posto nella discesa inaugurale della stagione sulla pista di Lake Louise: "Finalmente mi sono trovato a mio agio - spiega il vicecampione del mondo in carica con le parole raccolte dall'ufficio Stampa FISI -. Fino a meta' della pista mi sono sentito molto bene, poi da lì in giù non sono più riuscito a spingere come volevo. Anche sotto non ho commesso errori gravi ma non ho seguito la linea che mi ero prefissato. Comunque sono contento, il quarto posto è un bel modo per cominciare la coppa, avrò molte altre occasioni per togliermi le gioie che mi aspetto".Soddisfatto anche il responsabile della velocità Gianluca Rulfi: "Gli organizzatori hanno fatto un grande lavoro per sistemare la pista dopo le intense nevicate degli ultimi due giorni - spiega -. E' incredibile quanto la pista fosse regolare, chi l'ha sfruttata rischiando al massimo ne è uscito bene, come i tre sciatori saliti sul podio. Noil'abbiamo fatto bene con Heel e anche con Paris, ma Dominik dopo un buon inizio si è un po' irrigidito nella parte centrale, dove aveva sbagliato nell'unica prova disputata. Probabilmente gli è rimasto in testa quell'errore, e anche alla fine poteva fare qualcosina di meglio, però è in crescita e gli mancano soltanto piccoli particolari per essere al top. Invece Fill ha avuto troppo rispetto e alla fine si è perduto, mentre Innerhofer ha trovato la neve peggiore per le sue attuali condizioni, ossia quando non sta tanto bene. E' un po' indietro sotto ogni punto di vista, lo aspettiamo con grande fiducia. Entrerà in forma a gennaio, in tempo per le grandi classiche e sarà pronto per i Mondiali di febbraio". (continua)

[ 30/11/2014 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa maschile
3/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;1/a di 10 discese della stagione 29/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Paris D. : 2) Kroell K. : 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. : 2) Franz M. : 3) Kroell K. : 3) Sullivan M. 2011: 1) Cuche D. : 2) Feuz B. : 3) Reichelt H. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Scheiber M. : 2) Svindal A. 2009: 1) Cuche D. : 2) Heel W. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (6); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); 4/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 15/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 5/o in discesa 59/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 17/a in discesa per Guillermo Fayed è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Manuel Osborne-Paradis è il 10/o podio della carriera, il 9/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 4/o in 1.50.61, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 102 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 127; Francia 107; Italia 102; Norvegia 100; Austria 98; U.S.A. 95; Canada 94; Germania 18; Croazia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.21 [#13] - 1977 ; Matthias Mayer (AUT) pos.15 [#17] - 1990 ; Wiley Maple (USA) pos.22 [#56] - 1990 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Guillermo Fayed (FRA)[pos.2], Wiley Maple (USA)[pos.22],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Marc Berthod (SUI)[pos.24], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Peter Fill (2008); Dominik Paris (2013); 2/o Werner Heel (2009); 3/o Peter Fill (2006); 4/o Kurt Sulzenbacher (2007); Dominik Paris (2014); Ivica Kostelic ... (continua)

[ 29/11/2014 ] - Primo sigillo a Lake Louise per Jansrud, 4/o Paris
Parla norvegese la prima discesa libera della stagione. Assente il grande dominatore della specialità Aksel Lund Svindal, per l'infortunio al tendine d'Achille che lo terrà lontano a lungo dalle competizioni, lo scettro viene raccolto però prontamente dal suo compagno di squadra Kjetil Jansrud. Il norvegese, al secondo successo in carriera, dopo aver fatto segnare il miglior tempo nell'unica prova disputata mercoledì dimostra di gradire l'Olympic Downhill Men di Lake Louise chiudendo anche oggi con il miglior tempo. Alle sue spalle una accoppiata formata dal francese Guillermo Fayed e dal canadese Manuel Osborne-Paradis, finiti per soli 14 centesimi alle spalle del norvegese a rompere le uova nel paniere al nostro Dominik Paris, scalzato dal podio quando già stava assaporando la gioia di un piazzamento nei top3.Bravissimo comunque Dominik Paris, lui che qui trionfò lo scorso anno, dimostrando tutto il feeeling per questa sorta di autostrada, non certo tra le più spettacolari del circo bianco. L'azzurro chiude con soli 41 centesimi da Jansrud, grazie ad una prova convincente e con quel pizzico di grinta che non dispiace. Un grande inizio comunque per il velocista della Val d'Ultimo. Buon inizio anche per l'altro azzurro, Werner Heel, anche lui nei top10 odierni, concludendo settimo a 73 centesimi, confermando il risultato dello scorso anno, preceduto dallo statunitense Marco Sullivan (5/o) e dall'elvetico Beat Feuz (6/o). Nei top10 altri quattro atleti racchiusi in una manciata di centesimi: 8/o un altro elvetico, Patrick Kueng (+0.75), quindi il primo degli austriaci Hannes Reichelt (9/o a +0.76) e decimi a pari tempo il francese Johan Clarey e lo statunitense Travis Ganong (+0.78).Così così, invece, gli altri ragazzi di Gianluca Rulfi. Peter Fill è solo 19/o a +1.38, come Silvano Varettoni, finito nelle posizioni di retroguardia. Peggio di lui ha fatto un Christof Innerhofer, a corto di preparazione, con antidolorifici a lenire i dolori alla schiena, finito fuori ... (continua)

[ 28/11/2014 ] - Lake Louise: cancellata anche 3/a prova per neve
Cancellata anche la terza ed ultima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo di sci alpino a Lake Louise in Canada. Come accaduto ieri, gli organizzatori locali sono stati costretti ad alzare bandiera bianca. Le condizioni meteo anche oggi come ieri hanno risentito delle forti nevicate delle ultime 48 ore e dunque si è preferito non disputare anche questa terza prova per consentire ai volontari e agli addetti alla pista di lavorare sul tracciato di gara in vista della gara di domani e consentendo agli atleti solo una sciata libera in pista.In un primo momento, questa mattina all'alba, la giuria aveva dato l'ok alla disputa di questa ultima prova abbassando la partenza a quella del super-g, a causa della fitta nebbia nella parte alta, ma poi il meteo è peggiorato e dunque si è optato per l'annullamento.Domani il meteo prevede, invece, un deciso miglioramento con il ritorno al sole, ma con un abbassamento brusco delle temperature (si parla di -20 gradi) che modificheranno sensibilmente le condizioni del tracciato rispetto all'unica prova cronometrata disputata mercoledì, corsa con neve temperature più miti ,e vinta dal norvegese Kjetil Jansrud, con i nostri azzurri tutti oltre la ventesima piazza.L'appuntamento domani con il via della prima discesa libera maschile della stagione è per le ore 19.30 (le 12.30 in Canada). (continua)

[ 28/11/2014 ] - Ted Ligety riunincia a Lake Louise
A causa dell'infortunio e dell'operazione alla mano sinistra patito qualche giorno fa, Ted Ligety ha deciso di rinunciare al superg di Coppa di Lake Louise, per poter recuperare in tempo per le prove di Beaver Creek.Secondo l'Head Coach Sasha Rearick "Ted ha preso una giusta decisione per essere pronto per Beaver Creek. Stiamo programmando gli allenamenti per lui nella velocità in modo che possa affrontare la Birds of Prey"In carriera Ted vanta non molte partecipazioni a superg di Coppa, ma con risultati decisamente buoni: 2/o in Val d'Isere nel 2009, 4/o a Lake Louise e Beaver Creek nel 2012, per un totale di 9 risultati nei top10, senza dimenticare ovviamente l'oro Mondiale a Schladming 2013. (continua)

[ 28/11/2014 ] - I Tedeschi per Lake Louise ed Aspen
La squadra tedesca maschile della velocità è indubbiamente quella che negli ultimi anni ha portato il minor contributo in termini di punti alla classifica generale per nazioni, a confronto con il team discipline tecniche maschili o con tutta la nazionale femminile.Ma il responsabile Mathias Berthold è intenzionato a cambiare questo trend, e fin da inizio novembre ha portato cinque atleti teutonici ad allenarsi in Colorado: "abbiamo l'obiettivo di costruire un buona squadra di velocisti. Il team è motivato e penso che siano sulla strada giusta, ma certo per colmare il gap con i migliori specialisti ci vuole tempo e pazienza"Sono presenti a Lake Louise Klaus Brandner, Josef Ferstl, Fabio Renz, Andreas Sander e Tobias Stechert. In superg partiranno tutti e cinque, in discesa è sicuro il solo Tobias Stechert, gli altri due posti saranno assegnati sulla base dei risultati delle prove cronometrate.Ecco Stechert, con le parole raccolte dalla federsci tedesca DSV: "Finora ho potuto prepararmi molto bene per la stagione. In queste ultime settimane abbiamo intensificato l'allenamento e sono riuscito a completare i programmi di lavoro senza avvertire dolore. All'inizio mancava un po' la neve, ma poi abbiamo lavorato bene, e il clima è sereno all'interno del team, ci divertiamo. Non vedo l'ora che cominci la stagione, mi piacciono molto sia Lake Louise che Beaver Creek."Definiti anche i nomi per le prove tecniche femminili di Aspen: nel gigante di sabato gareggeranno Lena Duerr, Simona Hoesl, Veronique Hronek e Viktoria Rebensburg. Nello slalom di domenica Lena Duerr, Christina Geiger, Susanne Riesch, Marina Wallner, Maren Wiesler e Barbara Wirth. (continua)

[ 27/11/2014 ] - Erik Guay torna sugli sci l'8 dicembre
Buone notizie per il velocista Erik Guay: la riabilitazione del campione canadese procede molto bene, ed Erik potrà tornare sugli sci il prossimo 8 dicembre.Erik aveva già comunicato di aver dovuto rinunciare alle gare nordamericane (sia la tappa di Lake Louise che di Beaver Creek) per i postumi dell'operazione alla testa del femore.E' comunque ancora presto per sapere con certezza quando potremo rivedere il 33enne di Mont-Tremblant al cancelletto, ma non è escluso che sia al via già a Santa Caterina, il prossimo 28 dicembre.Qualche giorno fa è uscita una intervista di Riikka Rakic per il suo sponsor Red Bull, dove Erik analizza la sua situazione: "Se tutto va bene potrò raggiungere i miei compagni in Italia il 12/13 dicembre e allenarmi con loro. In base a come andranno gli allenamenti deciderà se prendere il via alla gara di Santa Caterina o di rimandare a Wengen il rientro. Per i Mondiali voglio essere pronto. Chi vedo favorito con Svindal e Miller fermi ai box? Difficile, ma dico Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Kjetil Jansrud, Dominik Paris e Christof Innerhofer. Farei attenzione a questi...sarà interessante seguire le gare!" (continua)

[ 27/11/2014 ] - Lake Louise: cancellata 2/a prova per neve
Una fitta nevicata ferma gli uomini jet a Lake Louise. Quest'oggi, ore 11.30 in Canada, le 19.30 in Italia si sarebbe dovuta correre la 2/a prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo di sci alpino in programma sabato 29 novembre.Il percorso della Olympic Downhill Men di Lake Louise è stato sommerso da oltre trenta centimetri di coltre bianca e non erano garantite le condizioni di sicurezza per gli atleti. In programma rimane a questo punto solamente un allenamento, il terzo, previsto per domani alle ore 11.30 locali, le 19.30 in Italia. La gara non è in pericolo dopo che è stata svolta, come da regolamento, almeno una prova ufficiale nella giornata di mercoledì 26 novembre vinta dal norvegese Kjetil Jansrud e con i nostri azzurri molto lontani, tutti fuori dai top20.Restano però dei problemi legati al meteo, visto che le previsioni non prevedono dei miglioramenti a breve: per domani ancora fitte nevicate, mentre da sabato è dato un miglioramento, ma con arrivo di temperature polari intorno ai meno 20 gradi centigradi.  (continua)

[ 26/11/2014 ] - A Lake Louise 1/a prova a Kjetil Jansrud
E' del norvegese Kjetil Jansrud il miglior tempo nella prima prova cronometrata valida per la prima discesa libera della stagione in programma sabato 29 novembre a Lake Louise in Canada. Il norvegese, sulla Men Olympic Downhill Run battuta da una nevicata, ha concluso con il tempo di 1'54"21, precedendo il padrone di casa Manuel Osborne-Paradis, staccato di soli 33 centesimi. Buona prova anche per l'austriaco e campione olimpico di specialità Matthias Mayer, al rientro alle competizioni dopo un infortunio al ginocchio. L'austriaco ha chiuso terzo, in ritardo di 71 centesimi. Segue in classifica, il sorprendente tedesco Josef Ferstl (pettorale 32), quarto a +1.11, a precedere il francese Adrien Theaux e un altro canadese Jeffrey Frisch (pettorale 33). Nei top10 altri due francesi Roger e Fayed, quindi il croato Zrncic-dim e il secondo degli austriaci Max Franz. Da segnalare che non ha preso il via, invece, Ted Ligety recentemente infortunato e operato ad una mano.Gli azzurri non brillano in questa prima prova, tutti fuori dai top120: il migliore è Peter Fill (23/o a +2.12) seguito a ruota da Werner Heel &#8203;(25/o a +2.16), Dominik Paris (28/o a +2.35), quindi da Silvano Varettoni (34/o a +2.57) ed infine da Christof Innerhofer (41/o a +2.84), quest'ultimo alle prese anche con il poco allenamento dovuto ai suoi guai fisici alla schiena. Solo 44/o Mattia Casse. Oltre la cinquantesima piazza Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz e Henri Battilani.Domani sempre alle ore 19.30 in Italia (le 11.30 in Canada) seconda prova cronometrata. (continua)

[ 26/11/2014 ] - Copper Mountain: le neve blocca le velociste
Le abbondanti nevicate degli ultimi giorni e il brutto tempo di lunedì hanno costretto le velociste di Alberto Ghezze a rimandare di un giorno il debutto sulla neve nordamericana di Copper Mountain.Giornata di riposo dunque per le ragazze, dopo gli allenamenti in superg e gigante a Vail.Ieri il gruppo composto da Sofia Goggia, Elena Fanchini, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Verena Stuffer ed Elena Curtoni ha potuto fare un po' di discesa con la squadra austriaca.Le velociste rimarranno in Colorado fino al 29 novembre per poi raggiungere Lake Louise l'1 passando per Denver; dal 2 saranno impegnate nelle prime prove cronometrate della stagione in vista delle libere di venerdì 5 e sabato 6.Da segnalare un piccolo incidente alla mano destra per Elena Curtoni, che ha richiesto cinque punti di sutura. Pubblicazione di Elena Curtoni. (continua)

[ 26/11/2014 ] - Lake Louise: al via la stagione della velocità
Nonostante le abbondanti nevicate dei giorni scorsi e il 'solito' freddo estremo (fino a -25 gradi), è tutto pronto a Lake Louise per la prima prova cronometrata della stagione, in programma questa sera alle 19.30 italiane (11.30 locali). Gli specialisti della velocità tornano in pista 8 mesi e mezzo dopo l'ultima gara, a Lenzerheide nello scorso marzo, quando vinse il campione olimpico Matthias Mayer davanti ai pari merito Christof Innerhofer e Ted Ligety.Rispetto all'anno scorso il tracciato, preparato da Hannes Trinkl, gira meno nella parte alta ed è più mosso in fondo; partenza a quota 2518m, arrivo a 1690m, lunghezza complessiva di 3133 metri con 40 porte.La squadra azzurra è arrivata lunedì a Calgary proveniente da Copper Mountain dove si è allenata nelle ultime due settimane. I nostri velocisti scieranno oggi in pista per la prima volta: saranno in partenza Werner Heel, Dominik Paris, Peter Fill, Christof Innerhofer, Silvano Varettoni, Matteo Marsaglia, Mattia Casse, Siegmar Klotz ed Henri Battilani.Gli Austriaci schiereranno in prova ben 12 atleti, tra cui il campione olimpico Matthias Mayer che torna in pista dopo lo stop per l'infortunio al collaterale del ginocchio destro.Come noto il vincitore delle ultime due coppe di specialità, il norvegese Aksel Lund Svindal, dovrà saltare parte se non tutta la stagione in corso per via dell'infortunio al tendine d'Achille patito alla vigilia di Soelden.Tanti i pretendenti alla successione: nella scorsa stagione Hannes Reichelt chiuse al secondo posto con 360 punti, ben 210 in meno del norvegese, e solamente 53 in più del sesto classificato Matthias Mayer. Tra i due Erik Guay (ora fermo ai box per infortunio), Kjetil Jansrud e Patrick Kueng.A questi nomi aggiungiamo certamente il francese Adrien Theaux e i nostri Dominik Paris (3/o nel 2013), Christof Innerhofer (4/o nel 2013) e Peter Fill.Tra i grandi protagonisti della velocità assente anche Bode Miller, operato alla schiena settima scorsa.Infine godiamoci un ... (continua)

[ 25/11/2014 ] - Magoni: "Il lavoro programmato procede bene"
La tanta neve caduta sulle montagne del Colorado in queste ultime giornate non fermano le azzurre. Le nostre specialiste dello slalom e del gigante in vista delle prossime prove di coppa del mondo ad Aspen stanno proseguendo negli allenamenti. E come spiega il tecnico azzurro Livio Magoni:"il lavoro programmato è stato eseguito in condizioni ottimali"."Domenica è stata una giornata di slalom per tutte - prosegue il tecnico bergamasco -, ancora una volta sul barrato "cattivo" davvero molto ripido e difficile. Abbiamo voluto mettere in difficoltà le ragazze per portarle al limite e poi lavorarci. E' stato anche un test per vedere chi è mentalmente convinto e chi no. E' stato un allenamento molto interessante, anche perché con noi c'erano le francesi e la Zuzulova. Lunedì è stato giorno di riposo per tutte, necessario visto che si scia sempre sopra i 2.500 metri. Da martedì solo un turno al giorno perché le atlete devono avere la possibilità di recuperare e non stancarsi troppo in vista delle gare".Inanto in queste ore Nadia Fanchini si sposterà a Copper Mountain per allenarsi in velocità con la squadra di Alberto Ghezze, in vista della tappa di Lake Louise, mentre Marta Bassino e Federica Brignone effettueranno un turno di gigante. Tutte le altre (Costazza, Pardeller, Moelgg, Curtoni e Agnelli) faranno, invece, un turno di slalom.La bella notizia è che Nicole Agnelli sta recuperando dall'infortunio alla mano. Ora riesce a fare slalom. Non è ancora al 100% ma ad Aspen partirà. "Il programma di avvicinamento alle gare - spiega Magoni - prevede per mercoledì un turno di gigante (Costazza e Pardeller slalom), mentre giovedì faranno un turno di slalom Costazza e Pardeller. Per le altre, solo trasferimento ad Aspen visto che venrdì c'è la sciata in pista. sabato e domenica voglio "battaglia".Tutte le squadre si stanno allenando sotto la neve del Colorado e gli osservatori notano la crescita di rendimento delle atlete più forti, rispetto all'esordio di Soelden. "Era ... (continua)

[ 24/11/2014 ] - Thaler si allena a Solda.Gigantista verso gli USA
(da fisi.org)  Con Cristian Deville, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti e Giordano Ronci freschi di ritorno in Italia che godranno di qualche giorno di riposo dopo avere partecipato alle gare di Coppa Europa sulla pista di Levi, sarà il solo Patrick Thaler a partecipare all'allenamento di due giorni sulla pista di Solda programmato dallo staff tecnico, Il trentaseienne carabiniere di Sarentino, brillantemente quinto a Levi, si allenerà con Stefano Costazza.La squadra di gigante parte domani per Copper Mountain, dove preparerà l'appuntamento fra le porte larghe di domenica 7 dicembre di Beaver Creek. In partenza per il Colorado sono Roberto Nani, Davide Simoncelli, Max Blardone, Giovanni Borsotti e Florian Eisath, a cui si uniranno Luca De Aliprandini e Matteo Marsaglia, da oggi in viaggio verso Lake Louise, in Canada, dove prenderanno parte insieme ai velocisti da mercoledì 26 novembre alle prove in vista del supergigante programmato domenica 30 novembre, mentre la discesa è fissata sabato 29 novembre. Pubblicazione di Max Blardone “ufficiale“. (continua)

[ 24/11/2014 ] - I Francesi per Lake Louise e Aspen
La federsci transalpina FFS ha diramato le convocazioni ufficiali per le prossime tappe di Coppa del Mondo.Tra le ragazze, sabato in gigante saranno al via Taina Barioz, Anne-Sophie Barthet, Adeline Baud, Marion Betrand, Coralie Frasse-Sombet, Anemone Marmottan e Tessa Worley.Domenica in slalom: Taina Barioz, Anne-Sophie Bathet, Adeline Baud, Anemone Marmottan, Laurie Mougel, Tessa Worley e Nastasia Noens. Quest'ultima non è ancora al 101% sicura di gareggiare.Gli uomini saranno impegnati a Lake Louise: sabato 29 in discesa sono convocati Johan Clarey, Guillermo Fayed, Valentin Giraud-Moine, David Poisson, Brice Roger e Adrien Theaux.Il 7 pettorale sarà assegnato dopo le prove tra Blaise Giezendanner, Thomas Mermillod-Blondin e Maxence Muzaton.Per il superg di domenica 30 gli 8 posti liberi saranno assegnati dopo gli ultimi allenamenti a Nakiska tra: Johan Clarey, Guillermo Fayed, Blaise Giezendanner, Valentin Giraud-Moine, Thomas Mermillod-Blondin, Maxence Muzaton, Alexis Pinturault, David Poisson, Brice Roger e Adrien Theaux.Intanto anche le velociste bleues sono in nordamerica, a Copper Mountain, dove preparano le gare di Lake Louise del 5/7 dicembre.Mercoledì scorso alcune di loro hanno partecipato ai due superg FIS organizzati in Colorado: si è rivista in pista dopo un anno anche la campionessa del mondo di Schladming 2013 Marion Rolland, che ha perso tutta la stagione scorsa per infortunio. (continua)

[ 23/11/2014 ] - Ted Ligety infortunato ed operato alla mano
Un brutto infortunio alla mano sinistra ha richiesto un intervento chirurgico per Ted Ligety. Il campione americano si stava allenando ieri a Vail quando si è infortunato inforcando una porta con una mano, ed è subito stato portato al Vail Valley Medical Center. Secondo il dott.Wilkens della squadra americana, Ligety ha patito una dislocazione del giunto carpo-metacarpico nella mano sinistra. In seguito alla diagnosi si è deciso di intervenire chirurgicamente, con l'ausilio del Dr.Randy Viola, e l'introduzione di quattro viti, come testimonia la foto pubblicata dallo stesso Ted.Secondo i medici Ligety potrà tornare a sciare a breve utilizzando uno speciale tutore, ma ancora non si sa se potrà partecipare al superg di Lake Louise e soprattutto al gigante di Beaver Creek, in programma il 7 dicembre prossimo."Ho provato a spaccarmi in due la mano oggi - scrive Ted su facebook -  Quattro viti più tardi e tra un paio di giorni potrò tornare a sciare. Non voglio immaginare cosa sarebbe successo se non avessi indossato le mie protezioni. Mi hanno salvato da qualcosa di più grave. Per fortuna ero a Vail e il leggendario Dr.Viola mi ha avvitato un paio d'ore dopo. Grazie Randy!"  (continua)

[ 21/11/2014 ] - Matthias Mayer è tornato a sciare
Recupero lampo per il campione olimpico di discesa Matthias Mayer, che ieri è tornato ad allenarsi in campo libero dopo l'incidente di metà ottobre a Pitztal, dove aveva riportato una lesione al collaterale del ginocchio destro.Matthias si trova con i compagni di squadra a Panorama, Canada, e lunedì il gruppo si sposterà a Lake Louise, dove il 29 e 30 novembre sono in programma una discesa e un superg. Una decisione definitiva sarà presa solo negli ultimi giorni, ma è molto probabile che anche Mayer sia presente al cancelletto delle prime prove veloci della stagione."Sono veramente soddisfatto - ha dichiarato il campione olimpico all'ufficio stampa della federsci austriaca - Nei prossimi giorni voglio aumentare sempre di più l'intensità e magari provare a fare qualche tracciato"  Pubblicazione di Matthias Mayer. (continua)

[ 21/11/2014 ] - Peter FIll: "non vedo l'ora che inizi la stagione"
(da fisi.org) L'inverno ormai si è preso possesso del Colorado e le recenti nevicate hanno consentito alla squadra della velocità maschile di allenarsi a pieno ritmo. Peter Fill guida la classifica delle presenze italiane nella storia della Coppa del mondo con 273 gettoni ed è pronto ad allungare la sua striscia in vetta a questa speciale graduatoria."Dopo i primi giorni in cui sembrava di essere ancora in estate, è arrivata finalmente tanta neve - spiega il carabiniere di Castelrotto -. Le temperature sono scese di molto sotto gli 0°, così le piste sono state preparate al meglio. La scelta di partire presto dall'Italia anche senza avere molte certezze sulla neve ha fortunatamente pagato. Finora abbiamo girato soprattutto su tracciati facili e corti, sciando molto tra Copper Mountain e Vail. Da qualche giorno hanno aperto la pista principale di discesa a Copper, è il tratto migliore per prepararsi in vista della prima gara stagionale di Lake Louise. E' lunga, presenta salti impegnativi, curvoni lunghi e di alta velocità. Tutto quello che ci serve per arrivare pronti all'appuntamento canadese. Per quanto mi riguarda devo dire che sono abbastanza contento, sono solo un pò stanco, significa che abbiamo sciato tanto e il freddo ti toglie energie. Gli ultimi giorni qui saranno fondamentali per trovare i giusti modelli di sci per le prime gare, per questo bisogna stringere i denti e tener duro. Non vedo l'ora che inizi la stagione". (continua)

[ 19/11/2014 ] - Velociste al lavoro a Copper Mountain
Le velociste azzurre hanno terminato oggi il primo giorno di allenamento a Copper Mountain, facendo un po' di superg per preparare la tappa di Lake Louise (5/7 dicembre) dove sono in programma due discese e un superg. Negli ultimi giorni la neve è scesa copiosa in Colorado e dunque lo Speed Center si trova in ottime condizioni di innevamento, con temperature rigide e piste ben preparate.Alberto Ghezze con i tecnici Giovanni Feltrin, Michael Mair, Damiano Scolari e Marco Viale sono al lavoro con Elena Curtoni, Sofia Goggia, Elena Fanchini, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Hanna Schnarf e Verena Stuffer.Il gruppo si allenerà per una decina di giorni per poi trasferirsi a Lake Louise il 1 dicembre.Partite oggi per gli USA anche le slalomgigantiste che sono attese ad Aspen per il gigante e slalom del 29 e 30 novembre. Con Livio Magoni sono partite Nicole Agnelli, Marta Bassino, Nadia Fanchini, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Manuela Moelgg e Sarah Pardeller. Le ultime 5 sono reduci dalla trasferta a Levi.Ad Aspen gareggeranno anche Francesca Marsaglia ed Elena Curtoni che lasceranno le velociste e si uniranno alle gigantiste. Pubblicazione di Nadia Fanchini. (continua)

[ 19/11/2014 ] - Christof Innerhofer: "ho bisogno di allenamento"
(da fisi.org) Prosegue il raduno della squadra di velocità maschile in Colorado. Ad alternarsi da più di dieci giorni sulle piste di Vail e Copper Mountain ci sono Peter Fill, Dominik Paris, Siegmar Klotz, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Silvano Varettoni, Werner Heel, Henri Battilani e Luca De Aliprandini.Christof Innerhofer fa il punto della situazione quando mancano cinque giorni al trasferimento verso Lake Louise per la discesa di sabato 29 e il supergigante di domenica 30 novembre: "Finora ho fatto solamente un giorno di allenamento buono ed è stato quello di martedì, prima purtroppo è nevicato parecchio e la neve era molto molle. Le mie condizioni non sono ottimali perchè la schiena si fa sentire, non sono in forma perchè per tutto il mese di ottobre non ho sciato, ma appena trovo una giornata con condizioni di pista buone come è successo adesso, il feeling migliora immediatamente. Spero di migliorare nei prossimi giorni, in modo tale da concentrarmi esclusivamente sull'allenamento perchè ne ho proprio bisogno. Il mio obiettivo per Lake Louise non potrà essere per forza di cose troppo ambizioso, con quel poco che sono riuscito ad allenarmi, per cui sarei già contento di arrivare nei 15, ma la stagione sarà lunga e farò di tutto per vincere anche quest'anno".La scorsa stagione Dominik Paris vinse proprio la discesa canadese prima di incappare nella caduta durante le prove in Val Gardena che pregiudicò il resto della stagione, adesso è intenzionato a ripartire da dove si era fermato: "Mi sento bene - spiega il forestale della Val d'Ultimo -, abbiamo cominciato tranquilli perché non c'era neve, anche se nei primi giorni qualcosa di buono siamo ugualmente riusciti a fare. Adesso è arrivata in abbondanza e da quattro giorni sciamo in condizioni ideali. Io posso dire che mi sento ogni giorno un po' meglio sugli sci, spero di fare ancora qualche giorno bene e poi vediamo in gara cosa succede". Pubblicazione di Dominik Paris. (continua)

[ 17/11/2014 ] - Matthias Mayer in pista già da Lake Louise
Se alcuni campioni come Bode Miller e Aksel Lund Svindal saranno certamente assenti, causa infortuni, al via delle prime prove di velocità della coppa del mondo di sci alpino, a Lake Louise potremmo invece assistere a un gradito ritorno: quello del campione olimpico di discesa Matthias Mayer.L'austriaco - come annuncia il quotidiano di Vienna Kronen Zeitung - potrebbe essere al via già nella prima discesa libera tappa di Lake Louise, il 30 novembre prossimo. Mayer, rimasto vittima di un infortunio al ginocchio destro e alla schiena durante un allenamento alla vigilia del gigante di apertura a Soelden, ha già ripreso ad allenarsi.Ad un mese dall'incidente il campione austriaco ha fatto sapere che la riabilitazione procede velocemente e il ginocchio infortunato sta rispondendo bene. Per questo lo staff tecnico del Wunder team ha deciso di convocarlo per la trasferta in Nord America. Sulle nevi canadesi metterà per la prima volta gli sci ai piedi e solo allora deciderà se prendere il via nella prova di Lake Louise.Il suo staff Head per bocca del direttore Rainer Salzgeber ha fatto sapere che tutto è pronto - materiali e serviceman - avendo pianificato perchè Mayer possa essere al cancelletto di partenza già dalla prima prova cronometrata di Lake Louise.Fonte: Kronen Zeitung.at  (continua)

[ 17/11/2014 ] - Le azzurre per Aspen e new startlist dello slalom
Sono otto le atlete convocate dal direttore sportivo Max Rinaldi per la tappa di Coppa del mondo di Aspen che prevede sabato 29 novembre un gigante e domenica 30 novembre uno slalom. Si tratta di Nicole Agnelli, Marta Bassino, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Nadia Fanchini, Manuela Moelgg e Sarah Pardeller, insieme al responsabile Livio Magoni e ai tecnici Ruggero Muzzarelli, e Alberto Arioli. Il gruppo parte mercoledì 19 novembre dall'Italia con destinazione Vail, dove si allenerà fino al 27 novembre, giorno in cui si sposterà nella località di gara. Sono intanto partite questa mattina alla volta del Colorado le discesiste di Alberto Ghezze con Elena Fanchini, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf e Verena Stuffer, mentre Elena Curtoni e Sofia Goggia sono già negli Stati Uniti da qualche giorno. Il loro esordio è previsto a Lake Louise dal 5 al 7 dicembre con due discese e super-g.Con gli slalom di Levi dello scorso week end si è aggiornata la World Cup start list della specialità. In campo maschile Patrick Thaler (6.) si conferma nel primo sottogruppo, mentre in primo gruppo rimangono l'infortunato Manfred Moelgg (10.) e Stefano Gross (13.). Giuliano Razzoli recupera qualche posizione in secondo gruppo, ora è 29/0, così come Cristian Deville che si riporta a ridosso del 30 (33.). Riccardo Tonetti è 43/o.Fra le donne Chiara Costazza rimane di poco al di fuori del primo gruppo (18.), esce dal secondo Irene Curtoni (32.)che viene quasi raggiunta da Manuela Moelgg (36.), risalita decisamente dopo il 12/o posto di sabato. Sarah Pardeller è 40/a, mentre Federica Brignone è 55/a. (continua)

[ 14/11/2014 ] - I velocisti Francesi verso Copper Mountain
Anche i velocisti francesi si preparano a lasciare l'Europa e trasferirsi a Copper Mountain dove sono già al lavoro diverse squadre tra cui gli Azzurri.Domenica prossima Marion Rolland, Maria Marchand-Arvier, Margot Bailet, Jennifer Piot, Marion Pellissier, Marine Gauthier, Laura Gauche, Noemie Larrouy e Gaelle Reiller partiranno per preparare le gare canadesi di Lake Louise.Sicure del posto Marion Rolland e Maria Marchand-Arvier, ora signora Jay, che si è ripresa dalla contusione ossea al ginocchio desto. Le altre 7 ragazze lotteranno per i 5 pettorali disponibili, da notare che le giovani Gauche, Larrouy e Reiller sono della squadra B.I colleghi maschi si sono invece imbarcati ieri con destinazione Nakiska passando per Calgary dove prepareranno gli appuntamenti veloci di Lake Louise del prossimo 29/30 novembre.  (continua)

[ 13/11/2014 ] - Velocisti al lavoro a Copper.Si aggrega Marsaglia
Continuano gli allenamenti dei velocisti azzurri a Copper Mountain, Colorado, dove sono presenti Dominik Paris, Siegmar Klotz, Peter Fill, Werner Heel, Silvano Varettoni, Mattia Casse, Henri Battilani, Luca De Aliprandini e Christof Innerhofer. Il gruppo ha lavorato in gigante i primi giorni per poi passare al superg, con manche da circa 45" nella parte alta della pista da discesa dello Speed Center.Il lavoro è parzialmente condizionato dalla mancanza di neve nel comprensorio statunitense ma gli uomini di Gianluca Rulfi proseguono proficuamente il cammino verso i primi appuntamenti della stagione, le libere di Lake Louise del prossimo 29/30 novembre.Intanto ieri sera si è unito al gruppo anche Matteo Marsaglia, reduce da una lesione di primo grado al polpaccio destro.Nei prossimi giorni è previsto un abbassamento delle temperature che dovrebbe permettere ai cannoni di operare, intanto ieri sono scesi circa 5cm di neve fresca.Nei video che seguono un allenamento di Peter Fill in superg e la nevicata di ieri.  Pubblicazione di Peter Fill. Pubblicazione di Copper Mountain.   (continua)

[ 11/11/2014 ] - Le Velociste convocate per il Nordamerica
Il DS Max Rinaldi ha ufficializzato oggi i nomi delle 7 velociste azzurre che partiranno per gli USA lunedì 17 novembre e che prenderanno il via alla tappa di Coppa del Mondo di Lake Louise, dove sono in programma due discese e un superg tra venerdì 5 e domenica 7 dicembre.Con il responsabile Alberto Ghezze e i coach Giovanni Feltrin, Michael Mair, Damiano Scolari e Marco Viale partiranno  Dada Merighetti, Elena Fanchini, Elena Curtoni, Verena Stuffer, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia e Hanna Schnarf.Nadia Fanchini rimane in Europa per preparare il gigante di sabato 29 novembre ad Aspen, e partirà con le gigantiste: in questi giorni, fino a sabato, si sta allenando in Val Senales con con Marta Bassino, Nicole Agnelli e gli allenatori Alberto Arioli e Luca Liore.Sulla stessa pista sono presenti le ragazze della squadra B con Karoline Pichler, Roberta Melesi, Valentina Cillara Rossi, Nicole Delago, Verena Gasslitter, Federica Sosio e Sabrina Fanchini e gli allenatori Devid Salvadori, Daniel Dorigo, Eros Belingheri e Corrado Momo.  Da notare che la 18enne gardenese Nicole Delago è entrata a far parte del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle. (continua)

[ 10/11/2014 ] - Vonn e Miller rientrano a Lake Louise
Dei quattro grandi campioni che la squadra statunitense può vantare, due hanno già iniziato la stagione a Soelden, vincendo, come nel caso di Mikaela Shiffrin, o provandoci fino a tre quarti gara, come Ted Ligety.Gli altri due, Lindsey Vonn e Bode Miller, hanno saltato l'opening di Coppa del Mondo per motivi diversi: la prima perchè sta completando il suo percorso di recupero dall'infortunio al ginocchio, il secondo perché tormentato dal mal di schiena.L'agenzia Associated Press, ripresa dal sito web dell'emittente televisiva statunitense ESPN, ha approfondito il discorso andando a trovare la squadra a Copper Mountain, dove si sta allenando."Mi sento bene - ha dichiarato la Vonn dopo la sessione di allenamento di giovedì scorso - Mi aspettavo di trovare qualche ostacolo lungo questo percorso ma fortunatamente non ho avuto alcun problema, alcuna ricaduta. Non sento dolore e sono davvero felice di come stanno andando le cose"Per la campionessa a stelle e strisce il ritorno alle gare è programmato per Lake Louise, come un anno fa (40/a, 11/a e 5/a nelle due discese e nel superg)."Mi sento all'85% del mio percorso di rientro e Lake Louise è il posto giusto per tornare in gara. Credo di aver bisogno di ancora un po' di allenamento, ma per il resto ci sono. Sul alcuni pendii più difficili sono ancora un po' titubante, ma credo che con l'allenamento arrivi una maggiore fiducia e sarò ok"Dall'altra parte c'è Bode Miller, che non ha risolto i problemi alla schiena, ma che dopo aver saltato Soelden non ha intenzione di prendersi altre pause e dovrebbe essere regolarmente al via a Lake Louise il 29 novembre in discesa."Sono sempre stato in salute, e per questo molto fortunato - dichiara Bode - ma ora siamo arrivati ad un un punto dove il mio corpo protesta con forza! Spero di non aver bisogno di essere operato: del resto i dischi della mia colonna vertebrale hanno sopportato una carriera lunga e non mi sorprende che ora non siano felici!"I dolori di Miller arrivano proprio ... (continua)

[ 06/11/2014 ] - Il maltempo ferma Slalomiste e Velociste
Termina in anticipo il raduno delle velociste azzurre a Hintertux, a causa del maltempo e del vento.Così il programma di lavoro delle ragazze di Alberto Ghezze si è ridotto ad un solo giorno (lunedì) dei quattro previsti, e lo staff tecnico ha deciso di lasciare il ghiacciaio in anticipo.Le velociste azzurre partiranno tra il 13 e il 17 novembre per Copper Mountain, Colorado, dove troveranno i colleghi uomini e dove prepareranno le prove veloci di Lake Louise.Il DS Max Rinaldi non ha ancora diramato le convocazioni ufficiali ma alla trasferta dovrebbero partecipare Dada Merighetti, Elena Fanchini, Elena Curtoni, Verena Stuffer, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia e Hanna Schnarf.Anche in Val Senales le slalomiste di Livio Magoni hanno trovato qualche difficoltà: un guasto alla funivia non ha permesso a Marta Bassino, Irene Curtoni, Federica Brignone, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Sarah Pardeller e Marta Benzoni di arrivare sui campi di allenamento.Il gruppo, che sta svolgendo l'allenamento di rifinitura in vista del primo slalom stagionale di Levi (partenza lunedì 10 novembre) potrebbe cambiare programmi nei prossimi giorni a causa delle previsioni meteo.Come riporta il sito federale fisi.org, Nicole Agnelli ha chiuso anticipatamente il raduno per un dolore alla mano sinistra picchiata a Hintertux nelle scorse settimane. Nei prossimi giorni si prenderà una decisione sulla trasferta finlandese.Infine ha fatto qualche giro con le compagne anche Michela Azzola, reduce da un infortunio al ginocchio.Dopo Levi, le slalomgigantiste andranno verso Aspen (dove sono in programma gigante e slalom sabato 29 e domenica 30 novembre) il 19 novembre. (continua)

[ 04/11/2014 ] - Velociste stoppate dal vento, slalomisti in Svezia
Il maltempo torna a fare capolino sulle Alpi. Il forte vento presente in quota ha impedito l'allenamento odierno della squadra di discesa femminile di Coppa del mondo sulla pista di Hintertux in Austria.Dopo i giri di super-g effettuati lunedì nonostante le folate si facessero già sentire, stavolta è stato impossibile per gli addetti agli impianti il trasporto delle azzurre, presenti con Elena Curtoni, Daniela Merighetti, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Camilla Borsotti, Johanna Schnarf e Verena Stuffer. Per lo staff tecnico sono presenti il responsabile Alberto Ghezze e gli allenatori Michael Mair, Giovanni Feltrin e Marco Viale.Le previsioni locali parlano di un miglioramento per mercoledì e giovedì, ultimi due giorni di preparazione in pista prima della partenza per trasferta nordamericana di Coppa del mondo prevista per il 17 novembre. L'appuntamento è fissato a Lake Louise, in Canada, dal 5 al 7 dicembre con due discese e un super-g.Intanto gli slalomisti azzurri scaldano i muscoli in vista del primo slalom della stagione previsto a Levi in Finlandia il 16 novembre.Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato sette atleti per il raduno che si svolgerà dal 7 al 13 novembre nella località svedese di Kadbalis, posta nella zona nord-est del paese, si tratta di Giordano Ronci, Riccardo Tonetti, Cristian Deville, Stefano Gross, Roberto Nani, Giuliano Razzoli e Patrick Thaler. Da lì il gruppo si sposterà direttamente in Finlandia insieme al responsabile Raimund Plancker e agli allenatori Stefano Costazza e Simone Del Dio.   (continua)

[ 03/11/2014 ] - Poca neve a Copper Mountain: annullate le FIS
Le alte temperature, rispetto alla media stagionale, fatte registrare in Colorado giovedì e venerdì scorso non hanno permesso l'utilizzo dei cannoni per l'innevamento artificiale presso l'US Ski Team's Speed Center di Copper Mountain.Il tracciato voluto dagli americani nel 2011, è l'unico al mondo per l'allenamento in discesa e superg in questo periodo dell'anno, e nelle ultime due stagioni è stato abbondantemente sfruttato sia dalle squadre a stelle e strisce che dalle squadre europee.Ma come si vede dalla foto scattata dal magazine skiracing.com, le piste non sono pronte per accogliere le squadre di velocità. Secondo l'Head Coach degli uomini USA Sasha Rearick questa eventualità può capitare una volta ogni setto o otto anni.Secondo le ultime previsioni il centro potrà riaprire verso metà mese, e per questo motivo le gare FIS in programma, due discese e due superg maschili, due superg e due giganti femminili, sono state annullate.Le squadre veloci USA proveranno comunque da mercoledì a lavorare sulla parte alta del comprensorio, dove stanno già lavorando gli slalomisti in preparazione di Levi.Le squadre europee si stanno riorganizzando e per gli azzurri in particolare non sarà semplicissimo capire chi staccherà il biglietto per il Nordamerica.La trasferta infatti prevede una discesa, un superg a Lake Louise e poi una discesa, un superg e un gigante a Beaver Creek.Un anno fa i velocisti partirono il 12 novembre e furono convocati otto atleti: Dominik Paris, Werner Heel, Siegmar Klotz, Peter Fill, Mattia Casse, Silvano Varettoni, Matteo Marsaglia e Christof Innerhofer. Quest'anno i primi 6 sono sicuri, ma Marsaglia dovrà stare fermo ancora per il problema al polpaccio, mentre Innerhofer è tormentato dal mal di schiena, ed ha sciato in questi giorni in campo libero dopo quasi un mese di stop.Nell'ultimo superg della stagione prima delle Finali, a Kvitfjell, fu convocato Luca De Aliprandini visti i 9 posti disponibili per l'Italia, e il trentino conquistò i primi ... (continua)

[ 03/11/2014 ] - Discesiste azzurre in allenamento a Hintertux
Sono al lavoro già da ieri a Hintertux le velociste azzurre per preparare le prime gare della stagione 2014/2015, in programma  il 3/4/5 dicembre a Lake Louise.Il responsabile Alberto Ghezze e il DS Max Rinaldi hanno convocato Elena Curtoni, Daniela Merighetti, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Camilla Borsotti, Hanna Schnarf, Francesca Marsaglia e Verena Stuffer, fino a giovedì 6 novembre. Con loro anche i tecnici Michael Mair, Giovanni Feltrin e Marco Viale.aggiornamento martedì 4/11: (da fisi.org) l forte vento presente in quota ha impedito l'allenamento odierno della squadra di discesa femminile di Coppa del mondo sulla pista di Hintertux. Dopo i giri di supergigante effettuati lunedì nonostante le folate si facessero già sentire, stavolta è stato impossibile per gli addetti agli impianti il trasporto delle azzurre.Le previsioni locali parlano di un miglioramento per mercoledì e giovedì, ultimi due giorni di preparazione in pista prima della partenza per trasferta nordamericana di Coppa del mondo prevista per il 17 novembre. (continua)

[ 31/10/2014 ] - Lesione al polpaccio per Matteo Marsaglia
Uno stop che non ci voleva: Matteo Marsaglia ha riportato una lesione di primo grado al polpaccio destro, proprio poco prima della trasferta per le gare nordamericane, in programma a Lake Louise e Beaver Creek a fine novembre / inizio dicembre.Il velocista romano residente a San Sicario dovrà stare fermo per circa tre settimane.E' lo stesso Matteo a darne annuncio su Instagram: "Ma di solito non sono i calciatori che si strappano il polpaccio?!! A quanto pare ce la si può fare anche sciando...ma non è da tutti! Lesioncina di primo grado...se tutto va bene in 3 settimane dovrei essere come nuovo...o quasi!" (continua)

[ 30/10/2014 ] - Innerhofer: "Nordamerica ancora in dubbio"
Oggi Christof Innerhofer era a Bolzano presso la sala Europa: il bimedagliato di Sochi ha ricevuto dai Veterani dello Sport il premio di Atleta dell'anno, insieme a Petra Zublasing, vincitrice del titolo mondiale nel tiro a segno.Nel corso dell'evento Christof ha avuto il tempo di fare il punto sulla sua situazione fisica, i noti problemi alla schiena che lo hanno tenuto lontano dalla gara inaugurale di Soelden e che potrebbero mettere a rischio anche le prove nordamericane: "Non mi alleno dal 3 ottobre - ha dichiarato il campione di Gais all'agenzia ANSA - ed i medici mi hanno consigliato di stare tranquillo per un certo periodo. Dovrò valutare la mia situazione prima di affrontare la trasferta americana. Nel frattempo ho disdetto gli appuntamenti con Ballando fra le stelle, Notti di Ghiaccio e con l'Isola dei Famosi".Il programma di Coppa prevede una discesa e un superg a Lake Louise il 29/30 novembre, un discesa, un superg e un gigante a Beaver Creek il 5/7 dicembre. (continua)

[ 29/10/2014 ] - Erik Guay tornerà a correre solo a S.Caterina
Il velocista canadese Erik Guay deve rinunciare alle gare in Nordamerica di Lake Louise e Beaver Creek, in programma a fine novembre/inizio dicembre.In primavera Erik continuava a sentire dolore al ginocchio sinistro, non potendosi allenare con costanza. La risonanza magnetica aveva evidenziato una lesione alla testa del femore, per cui a giugno era stata necessaria una nuova operazione. Fin da allora era evidente come i tempi di recupero avrebbero potuto essere lunghi per il 33enne di Mont-Tremblant.L'agenzia The Canadian Press ha riportato le dichiarazioni di Erik: "il processo di guarigione sarà un po' più lungo del previsto, ma le cose sono sotto controllo. Sto lavorando per ritrovare massa e potenza nella gamba. Ora come ora, se tutto andasse bene, potrò tornare sulla neve intorno al 7 dicembre e quindi tornare a gareggiare l'ultimo weekend di dicembre (libera di Santa Caterina, ndr)"Tornando alla mente alle scorse olimpiadi, quando arrivò dolorante e chiuse al 10/o posto della discesa, mentre in superg fu squalificato per aver saltato una porta: "lavori per quattro per i Giochi, ed è frustrante arrivarci infortunati, soprattutto se ad inizio stagione ti sentivi bene. Quando gareggi è importante la piena fiducia nei tuoi mezzi e io sapevo che il mio ginocchio non era a posto. Io soffro molto per questo, mentre altri, come il mio compagno Jan Hudec, è molto più bravo, riesce a gareggiare anche con il dolore e a far bene, riesce a gestirlo meglio."Ma Erik non si scoraggia, anche perchè vuole arrivare a PyeongChang 2018: "voglio che il mio ginocchio sia a posto, anche se dovessi cominciare tardi la stagione o addirittura saltarla del tutto. Devo mantenermi concentrato sul mio obiettivo che è tra quattro anni. Detto questo, vorrei cominciare prima possibile perchè so com'è lo sci, so che più tempo passi lontano dalla neve, più tempo dovrai spendere per recuperare terreno nei confronti degli avversari."E quindi per la prima volta dal 2002, oltre 10 anni, Guay non ... (continua)

[ 27/10/2014 ] - Velocisti a Soelden e slalomisti a Tignes
Archiviato l'Opening di coppa del mondo a Soelden, ci si rituffa nella preparazione per le prossime tappe in Finlandia e Nord America.E proprio il ghiacciaio di Soelden si appresta ad ospitare per tre giorni le squadre della velocità maschile. Saranno presenti gli azzurri di Gianluca Rulfi in arrivo da Tignes. Si tratta di Dominik Paris, Siegmar Klotz, Peter Fill, Werner Heel, Silvano Varettoni, Henri Battilani, Mattia Casse e Matteo Marsaglia, questi ultimi due rimasti in Austria dopo avere preso parte alla gara di domenica scorsa.Saranno parte dell'allenamento pure i tecnici Tommaso Frilli, Angelo Weiss, Alberto Ghidoni e Christian Corradino. Il raduno, che si concluderà mercoledì 29 ottobre, servirà soprattutto alle aziende di sci per testare gli ultimi materiali in vista delal trasferta nordamericana.  E sempre sul Rettenbach, viste le ottime condizioni di innevamento e di meteo favorevole, per un paio di giorni sono rimaste anche alcune delle azzurre reduci dal gigante femminile tra cui Manuela Moelgg, Elena Curtoni a cui si è aggiunta Chiara Costazza per alcune sessioni di allenamento di slalom.Se i colleghi della velocità si sono trasferiti da Tignes a Soelden per concludere il periodo di preparazione in vista dell'esordio in Coppa del mondo fissato a fine novembre a Lake Louise, il percorso inverso si apprestano a compiere gli slalomisti, il cui esordio è previsto domenica 15 novembre a Levi, in Finlandia. Lo staff tecnico coordinato da Raimund Plancker ha infatti deciso di abbandonare l'iniziale idea di lavorare questa settimana sul Rettenbach e spostarsi sul ghiacciaio francese per lavorare tre giorni (fino a mercoledì 29 ottobre) con Stefano Gross, Riccardo Tonetti, Patrick Thaler, Cristian Deville, Giovanni Borsotti e Giordano Ronci, i quali troveranno come di consueto l'assistenza degli allenatori Stefano Costazza e Simone Del Dio.Assente a questo raduno sarà Giuliano Razzoli. Il campione olimpico di Vancouver non sarà sulle nevi francesi per poter ... (continua)

[ 19/10/2014 ] - Lindsey Vonn e la battaglia contro la depressione
In una intervista al mensile tedesco Focus una Lindsey Vonn giunta proprio ieri ai 30 anni rielabora quello che è successo nell'ultimo anno e mezzo, a partire dal terribile incidente di Schladming, proseguendo con la "ricaduta" dello scorso dicembre, e la conseguente rinuncia alle Olimpiadi di Sochi."Ci sono giorni buoni e altri meno buoni" confessa Lindsey, che continua ad assumere farmaci antidepressivi..."mi alleno duramente, e quando fisicamente distrutta, è più facile che la malinconia e la tristezza mi assalgano. Le medicine mi aiutano. Non bisogna vergognarsi della depressione, ci si può curare."Già due anni fa, nel dicembre 2012, Lindsey aveva parlato di depressione, facendo risalire i suoi problemi addirittura al 2002, quando aveva cominciato le prime gare a livello internazionale, e i suoi genitori stavano per separarsi. E anche più tardi, nel 2008: "quando non riuscivo più nemmeno ad alzarmi dal letto, mi sentivo svuotata, senza speranza, come uno zombie"Del resto Lindsey non è la prima atleta a parlare di depressione, lo fece Gigi Buffon in relazione al 2004, e poi Adriano, Andre Agassi, Pantani...Lindsey ha anche dichiarato di ricevere molto aiuto dal fidanzato e campione di golf Tiger Woods: sono due atleti e due professionisti ed oltre ad allenarsi insieme, ad esempio in palestra, ogni momento della giornata è buono per 'sfidarsi', per chi si alza per primo al mattino o chi arriva prima alla porta di casa uscendo dalla macchina.Inoltre l'ex signorina Kildow non ha mai abbandonato l'idea di gareggiare con gli uomini, sua vecchia battaglia per cui aveva chiesto un particolare permesso alla FIS, poi negato: "una volta tornata in forma ci riproverò. Penso che potrei finire nei primi dieci."La campionessa di Vail tornerà al cancelletto a Lake Louise, uno dei suoi terrene di caccia preferiti, con l'obiettivo di riprendersi il ruolo di dominatrice della velocità (e non solo) nel Circo Rosa, senza dimenticare di essere a due lunghezze dal record storico di ... (continua)

[ 07/10/2014 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati (2015)
Mancano 19 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2014, che partirà con l'ormai classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati.Baeck A.: si frattura la mano a metà settembre; rientrerà nel corso della stagione.Schmidiger R.: lesione al legamento esterno del ginocchio destro durante un allenamento in Sud America.Moelgg M.: rottura del tendine d'Achille durante un allenamento atletico a metà agosto. Purtroppo la stagione del marebbano è compromessa.Dixon R.: a inizio agosto il canadese si frattura nuovamente la gamba destra. La stagione 2015 è già finita.Zurbriggen S.: a causa di un'ernia al disco non va in Sudamerica. Rientrerà nel corso della stagione 2015Aerni L.: un'ernia al disco lo blocca a inizio agosto. Rientrerà nel corso della stagione 2015Guay E.: una nuova operazione a fine luglio, necessaria per una lesione alla testo del femore, rischia di tener fuori il canadese per tutta la stagione 2015.Mermillod Blondin T.: ad aprile riporta la rottura parziale del crociato anteriore del ginocchio destro, ma non deve operarsi. Poi si infortuna alla caviglia a inizio luglio; è tornato sugli sci a inizio settembre.Giraud Moine V.: rottura del crociato anteriore del ginocchio destro durante gli Assoluti di S.Caterina, a fine marzo.Baumann R.: si deve fermare 6 settimane per una lesione ai legamenti del ginocchio sinistro patita nell'ultima discesa stagione a metà marzo. Si è allenato regolarmente con la squadra.Myhrer A.: chiude la stagione alle Olimpiadi per una botta al ginocchio e un infortunio patito 10 giorni prima. Si è allenato regolarmente.Richard C.: rottura crociato anteriore ginocchio sinistro e ... (continua)

[ 07/10/2014 ] - Circo Rosa: come stanno le infortunate (2015)
Mancano 18 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2014, che partirà con l'ormai classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato delle atlete che si sono infortunate a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcune potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con le compagne regolarmente. Altre ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: queste atlete rimangono segnalate come infortunate.Fjaellstroem M.: legamento crociato del ginocchio sinistro durante un allenamento a metà settembre. Salterà tutta la stagione 2015.Kamer N.: si lesiona la cartilagine del ginocchio a fine agosto in allenamento a Ushuaia. Rientra nel corso della stagione .Azzola M.: una botta al ginocchio sinistro durante il 5 Nazioni la costringe ad un intervento di pulizia della cartilagine. Non è ancora tornata sugli sci.Coletti A.: si frattura il piede durante la discesa olimpica. Si allena regolarmente in Argentina.    Weirather T.: deve chiudere la stagione in anticipo per una contusione ossea ad un ginocchio patita durante la prova della libera olimpica. E' tornata sugli sci a inizio aprile e si allena regolarmente.Cipriani E.: si lesiona il ginocchio durante il superg di Coppa Europa di Serre Chevalier, a inizio febbraio. Si allena regolarmente (fuori squadra) durante l'estate.Yurkiw L.: partecipa alle Olimpiadi nonostante una lesione al collaterale mediale patita a Cortina a fine gennaio. Si allena regolarmente durante l'estate.    Curtoni I.: la valtellinese deve chiudere anzitempo a gennaio una travagliata stagione a causa della schiena. Ritorno ad allenarsi con la squadra da inizio giugno.    Stechert G.: patisce la rottura del tendine rotuleo del ginocchio sinistro dopo una caduta in libera ad Altenmarkt, a inizio gennaio. Non è ancora tornata sugli sci.    Dettling A.: frattura alla gamba destra durante un allenamento nei primi giorni del 2014. Ha completato la riabilitazione e si sta ... (continua)

[ 03/10/2014 ] - Carlo Janka in forse per Soelden
Vi ricordate chi vinse la Coppa del Mondo maschile edizione 2010? Era l'anno dei Giochi di Vancouver, l'anno di Carlo Janka: lo svizzero dagli occhi di ghiaccio si era fatto conoscere l'inverno precedente, con due belle vittorie in gigante in Val d'Isere e in superk a Wengen, dimostrando tutte le sue doti da polivalente.Nell'ottobre 2009, a Soelden, ben comincia con un terzo posto in gigante, ma è nella trasferta americana, e per la precisione a Beaver Creek, che esplode con un 'triplete' di vittorie in gigante, discesa e superk.Al ritorno in Europa Carlo ha già ampio margine sugli inseguitori, e pur calando nella seconda parte della stagione, si assicura la Sfera di Cristallo con un centinaio di punti di vantaggio su Benni Raich.La Svizzera intera era convinta di aver trovato un nuovo campione, destinato a grandi successi per gli anni a venire. Ma già in quella estate 2010 emersero i primi problemi di salute: Carlo deve interrompere la preparazione per colpa di un misterioso virus, di cui aveva già subito i primi sintomi in primavera. Analisi, stop, ripresa, altre analisi, buone notizie, nuovi stop e allenamenti a singhiozzo: una stanchezza e spossatezza cronica che condiziona la stagione 2011, chiusa nonostante tutto al terzo posto, dopo aver rinunciato anche alla discesa e superk Mondiali di Garmisch.A fine febbraio l'elvetico subisce un piccolo intervento al cuore per problemi di aritmia e pochi giorni più tardi vince sulla Podkore di Kranjska Gora.In estate c'è grande ottimismo intorno a Carlo, i problemi di salute paiono definitivamente risolti e la preparazione si svolge senza problemi. A Soelden 2011 conquista subito un ottimo quarto posto, ma poco meno di un mese più tardi, preparando le gare veloci nordamericane, deve fermarsi per un dolore acuto alla schiena. I risultati non arrivano: 51/o in superg a Lake Louise, 34/o a Beaver Creek dove aveva vinto un anno prima, mentre recupera in gigante con l'ottavo posto.Il ritorno in Europa non giova: 39/o in ... (continua)

[ 26/09/2014 ] - Sofia Goggia: "ginocchio ok ma non vado a Soelden"
(da fisi.org) Sofia Goggia sta sfruttando nel migliore dei modi l'opportunità di sciare con continuità nella trasferta sudamericana di Ushuaia insieme alle compagne della velocità Daniela Merighetti, Verena Stuffer, Hanna Schnarf, Elena Curtoni, Elena Fanchini e Francesca Marsaglia. La quasi ventiduenne finanziera bergamasca, infortunatasi all'inizio dello scorso mese di dicembre nella seconda discesa di Coppa del mondo di Lake Louise quando si ruppe il legamento crociato, collaterale e mediale del ginocchio sinistro, sta gradatamente recuperando la condiziona fisica e tecnica sulle nevi argentine. Gigante, supergigante e discesa sono il menù di un raduno che si concluderà il prossimo 3 ottobre."Il ginocchio è guarito perfettamente - spiega Sofia -, per cui posso lavorare con la massima serenità e tranquillità. Logicamente la condizione non è quella desiderata, tante cose dal punto di vista tecnico devono essere sistemate, però non abbiamo alcuna fretta di recuperare. L'obiettivo che ci siamo posti è quello di arrivare al massimo della condizione nel corso della stagione". Per questo motivo Goggia non prenderà parte al gigante che aprirà la stagione a Soelden sabato 25 ottobre. "Tornerò guardacaso proprio a Lake Louise all'inizio di dicembre, sarà come cancellare di colpo questo ultimo anno".    (continua)

[ 17/09/2014 ] - Lindsey Vonn può tornare in pista
"Ho svolto alcuni test presso l'Andrews Institute ieri (ovvero lunedì, ndr). Il Dr.Andrews mi ha dato ufficialmente il via libera per tornare sugli sci! Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato a tornare sulle piste. E' stata una lunga strada ma ne è valsa la pena!" Con queste parole pubblicate su facebook, cariche di speranze ed entusiasmo, la campionessa americana Lindsey Vonn ha annunciato di aver ricevuto la luce verde per tornare ad allenarsi sulla neve, chiudendo una importante tappa del suo recupero post infortunio.Come nell'estate 2013, dopo il terrificante volo di Schladming, Lindsey ha lavorato sodo in palestra (e non solo) per recuperare la piena funzionalità del ginocchio e la giusta forma fisica.Ora è il momento di riprendere confidenza con il suo elemento naturale, la neve, e questa notizia è perfettamente coerente con il programma da lei stilato, che prevedeva il ritorno sugli sci il prossimo 1 ottobre. Non è chiaro se questa data verrà rispettata o anticipata, di sicuro dal punto di vista medico il processo di guarigione e riabilitazione si è completato con successo.Lindsey dovrebbe tornare al cancelletto in occasione della tappa di Lake Louise di Coppa del Mondo, il prossimo 29 novembre, una località dove domina dal 2004 con 14 vittorie e 6 podi.  Pubblicazione di Lindsey Vonn. (continua)

[ 06/09/2014 ] - Lindsey Vonn tornerà sugli sci il 1 ottobre
"Tra esattamente un mese starò facendo questo di nuovo! Non vedo l'ora!" così ha scritto martedì Lindsey Vonn sul suo profilo facebook, corredando il tutto da un filmato che la vede felicemente allenarsi in discesa.La campionessa americana sta lavorando per tornare ad essere protagonista in Coppa del Mondo, nella stagione che vedrà il suo momento clou ai Mondiali di Vail, ovvero a casa sua.Dunque il primo ottobre Lindsey tornerà a sciare, un mese più tardi di quel che fece l'anno scorso, quando ai primi di settembre tornò sulla neve del Portillo, in Cile, a sette mesi dalla tremenda caduta di Schladming, durante il superg mondiale.Ma la stagione olimpica di Lindsey è stata un percorso ad ostacoli, concluso purtroppo a gennaio, con la definitiva rinuncia ai Giochi.Già a novembre una sfortunata caduta a Copper Mountain in allenamento aveva parzialmente vanificato il lavoro estivo, con la lacerazione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Tornata nuovamente in gara nella tappa di Lake Louise, Lindsey aveva strappato un ottimo 5/o tempo in superg. La sua stagione è di fatto finita con quel risultato, perchè in seguito ha rinunciato alla tappa di St.Moritz, e poi ha alzato definitivamente bandiera bianca sulla "O-K" della Val d'Isere, quando su una piccola compressione il ginocchio destro ha ceduto, facendo deragliare dal percorso la campionessa, pur senza cadere.Resasi conto che la stagione, e le Olimpiadi, erano perse, Lindsey si è fatta nuovamente operare a metà gennaio di quest'anno, ricominciando a lavorare sulla riabilitazione come l'anno precedente, con la consueta grinta, ma forse con maggior calcolo. Pubblicazione di Lindsey Vonn.  (continua)

[ 01/07/2014 ] - Prosegue secondo piano il recupero di Lindsey Vonn
Tre mesi fa, a fine marzo, Lindsey Vonn era stata piuttosto chiara sul suo futuro: piena volontà di arrivare fino alle Olimpiadi 2018 per "difendere" il suo oro olimpico, e nessuna fretta nel recuperare dall'infortunio, per evitare di prendere rischi inutili, per tornare ad essere la campionessa che tutti conosciamo, e magari riuscire ad essere sulla neve ad ottobre.In questi giorni, intervistata dalla trasmissione TV "Sport und Talk" di ServusTV, la campionessa è tornata a parlare del suo ginocchio: "sta molto bene, mi sento molto avanti nel processo di riabilitazione. Non ho mai pensato a ritirarmi, ho bisogno di gareggiare e non mi sento bene se non posso sciare e confrontarmi con le avversarie...Ho vinto molto, ma voglio vincere ancora!"I piani vengono confermati: ad ottobre il ritorno sugli sci e a Lake Louise il ritorno alle gare, per mettersi definitivamente alle spalle il bruttissimo incidente di Schladming 2013.Per la quattro volte vincitrice della Sfera di Cristallo, dominatrice di 59 prove di Coppa del Mondo, non sarà semplice ripartire per un nuovo quadriennio olimpico dopo una stagione praticamente persa e due infortuni consecutivi, ma considerando il carattere e la classe di Lindsey il suo ritorno ai vertici è più che possibile. (continua)

[ 24/06/2014 ] - Paris: "ora mi concentro sulla parte atletica"
(da fisi.org)  E' in pieno svolgimento la preparazione estiva di Dominik Paris. Il 25enne forestale della Val d'Ultimo prosegue con costanza l'allenamento a secco stilato dallo staff tecnico del gruppo di discesa e ha preferito, in accordo con il responsabile Gianluca Rulfi, non prendere parte al primo raduno sul ghiacciaio svolto dai compagni dell'Italjet al Passo dello Stelvio una decina di gironi fa."La tanta neve caduta nello scorso inverno mi ha consentito di sciare fino ad aprile inoltrato, cosa che negli anni scorsi non avevo fatto, per cui adesso posso concentrare il lavoro soprattutto sulla parte atletica. Tornerò in pista a fine agosto, appena prima del viaggio in Argentina, conto di arrivare a Ushuaia con 6-8 giorni di sci. Da questo punto di vista non c'è fretta".L'obiettivo in queste settimane è quello di consolidare il motore del proprio corpo.... "A livello di forza credo di essere competitivo, dobbiamo solamente rifinire la resistenza e migliorare la velocità di movimento con i piedi". La scorsa stagione era cominciata con una grande vittoria a Lake Louise, purtroppo la caduta nelle prove della Val Gardena ha condizionato il resto della stagione, Olimpiadi comprese, e la voglia di rivalsa adesso è tanta. "La motivazione è sempre ai massimi livelli, mi sento in credito con la fortuna ma per ottenerla bisogna sempre correre al massimo delle proprie potenzialità e io mi alleno tutti i giorni per arrivare al top. Già nelle ultime gare della passata stagione ho ritrovato le giuste sensazioni, seppure in alcune sezioni e non nell'intero tracciato, riparto da lì".Il prossimo febbraio Dominik difenderà nei Mondiali di Vail la medaglia d'argento in discesa conquistata a Schladming nel 2013. "E' una pista che mi piace. Due anni fa (quando giunse quinto nella gara vinta da Christof Innerhofer, ndr) realizzai il miglior tempo nella parte bassa, si tratterà di studiare le migliori traiettorie nella parte tecnica per arrivare in zona medaglie". (continua)

[ 19/06/2014 ] - Erik Guay deve operarsi nuovamente
Il canadese Erik Guay dovrà operarsi nuovamente. Visto il continuo dolore al ginocchio sinistro, che gli impediva di allenarsi con costanza, il 32enne velocista si era sottoposto ad una serie di analisi tra cui una risonanza magnetica, il cui esito è stato chiaro: una lesione nella testa del femore si è ingrandita da 8 a 14mm, ed una nuova operazione è indispensabile. Erik tornerà sotto i ferri settimana prossima, probabilmente il 25 giugno, e dovrà, come l'anno scorso, aspettare almeno cinque mesi prima di tornare sugli sci, il che vuol dire saltare ancora una volta tutta la preparazione estiva.Ad Erik sarà sembrato di rivivere lo stesso film di un anno fa: a fine luglio il dolore al ginocchio lo costringe ad abbandonare il ghiacciaio di Zermatt e tornare in patria. Operata pochi giorni dopo torna sugli sci ad inizio novembre, e in gara a Lake Louise, a fine novembre.Nonostante tutti i problemi il 21 dicembre vince la discesa sulla Saslong, in Val Gardena, quarta vittoria e ventesimo podio della carriera. La sua stagione prosegue convivendo con il dolore: rinuncia a Kitz e a Sochi è solo 10/o, ma a Kvitfjell, nella penultima discesa stagione, torna a vincere, chiudendo la stagione sul terzo gradino del podio della classifica generale di discesa.L'eventualità di chiudere la carriera non è del tutto da scartare, e lo stesso Erik ne parlerà con il suo entourage: "A volte ci sono infortuni dai quali non riesci a guarire, è possibile, è la realtà. Sono un ragazzo che guarda le cose da tutte le prospettive, e vedo che l'operazione potrebbe anche andare bene ma potrei non essere pronto per la prossima stagione. E inoltre so bene che potrei non tornare ai livelli di prima. Ma sono ancora motivato, e penso di avere di fronte a me ancora del tempo..."Questo nuovo infortunio per lo sciatore di Mont Trembland potrebbe essere conseguenza dell'uscita nella libera di Wengen, dove Erik aveva fatto segnare il miglior tempo nella seconda prova.Guay ha inoltre dichiarato di aver ... (continua)

[ 10/06/2014 ] - Calendari 2015: la nuova bozza senza Bormio
Nel corso del congresso FIS di Barcellona è stato pubblicato il draft 11, ovvero l'11/esima revisione, del calendario per la Coppa del Mondo maschile 2015, mentre per quello femminile rimane valida la versione 9 pubblicata ad inizio maggio.Vediamo quindi come sarà la prossima stagione maschile allo stato attuale delle cose: si parte il 26 ottobre a Soelden per il consueto opening, con un gigante. Il 16 novembre tappa a Levi, per lo speciale che potrebbe vedere l'esordio della formula "sprint" (prima manche come l'attuale + 2 manche per determinare il vincitore). Ci si sposta in Nordamerica per due tappe: un superg e discesa a Lake Louise, Canada, il 29/30 novembre, e gigante, superg e discesa a Beaver Creek tra il 5 e il 7 dicembre.Come di consueto intorno all'Immacolata il Circo torna in Europa: tappa a Val d'Isere il 13/14 dicembre per un gigante e uno slalom. Si passa poi alle tre tappe italiane confermate: 19/20 in Val Gardena (superg, discesa), 21 in Alta Badia (gigante), 22 a Madonna di Campiglio (slalom in notturna, manche alle 17.45 e 20.45).Come largamente anticipato non c'è traccia della discesa di Bormio, per cui si torna a gareggiare il primo dell'anno a Monaco per lo slalom parallelo cittadino. Il 6 gennaio tappa a Zagabria per lo slalom notturno in terra croata, preludio alle quattro grandi classiche di gennaio: 10/11 ad Adelboden (slalom, gigante); 16/18 a Wengen (slalom, discesa, superk); 23/25 a Kitzbuehel (superg, superk, discesa e slalom); il 27 a Schladming per "The Night Race", lo slalom notturno.A quel punto saranno già andate in archivio 25 su 38 gare, ovvero due terzi di stagione. Ed è il momento di andare a caccia di medaglie mondiali: la rassegna è in programma dal 2 al 15 febbraio a Beaver Creek (una gara per specialità + Team Event).Sei giorni dopo lo slalom, ultima gara del mondiale, si riparte da Saalbach per una discesa e un superg: è dal 1999 che gli uomini non gareggiano in questa località, e addirittura dal 1994 in discesa.Il 24 ... (continua)

[ 04/06/2014 ] - Stubai: allenamento per Curtoni, Goggia, Marsaglia
Con il primo allenamento sugli sci riparte ufficialmente la lunga preparazione estiva che porterà ad ottobre azzurri e azzurre al cancelletto di Soelden, per il via della stagione 2015.Nel suo nuovo ruolo di DS Massimo Rinaldi ha convocato Elena Curtoni, Sofia Goggia e Francesca Marsaglia per un miniraduno di 5 giorni a Stubai, ghiacciaio del Tirolo, da oggi e fino a domenica 8.A guidare le ragazze sarà il responsabile della velocità Alberto Ghezze con i coach Damiano Scolari e Marco Viale, e le tre si alleneranno in particolare sulla tecnica di base. Le altre velociste cominceranno a lavorare a luglio, con il raduno di Les Deux Alpes.Come abbiamo scritto qualche giorno fa l'allenamento di oggi segna il ritorno sulla neve di Sofia Goggia, sei medi dopo l'operazione al ginocchio patita della bergamasca per la lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, a seguito della caduta durante la discesa di Lake Louise. (continua)

[ 03/06/2014 ] - Goggia, Stuffer e Agnelli rinnovano i contratti
"Scio con Atomic da quando avevo 6 anni...Felice di annunciare che ho rinnovato il contratto!" con queste parole la bergamasca Sofia Goggia, rivelazione dei Mondiali 2013, ha annunciato di aver rinnovato il contratto con Atomic.Purtroppo la stagione 2014 di Sofia è durata poco: il 7 dicembre scorso, durante la seconda libera di Lake Louise, è caduta riportando la rottura del legamento crociato e la lesione del collaterale e del menisco del ginocchio sinistro.Domani, a quasi 6 mesi di distanza dall'operazione, Sofia tornerà sugli sci a Stubai, in Austria, dove sono in programma quattro giorni di allenamento sul ghiacciaio con le compagne Francesca Marsaglia ed Elena Curtoni.Rinnovo anche per Verena Stuffer che sul suo profilo facebook scrive: "Orgogliosa di stare con Fischer ancora per il prossimo anno! Grazie per l'eccellente sostegno"Verena, classe 1984 della Forestale, ha ottenuto nella stagione scorsa un 4/o posto in superg a Cortina che rappresenta il suo miglior risultato in carriera; è andata a punti 14 volte tra discesa e superg, conquistando 210 punti complessivamente.Infine tramite comunicato stampa ufficiale Elan ci fa sapere che Nicole Agnelli ha deciso di proseguire il rapporto di collaborazione con il brand sloveno: "...Elan ha il piacere e l’onore di annunciare la prosecuzione del rapporto di sponsorizzazione con la giovane atleta italiana, Nicole Agnelli. Dopo due anni è sbocciata quest'anno con cinque podi in Coppa Europa, tre terzi posti, un secondo ed una grande vittoria alle finali a Soldeu (AND), che le hanno fruttato il posto fisso in Coppa del Mondo per il 2014-15, l'esordio nel massimo circuito e primi punti ad Aare (SWE). La grande stagione con gli sci sloveni ai piedi, gli ottimi risultati dei test di fine stagione e il grande feeling con il team Elan hanno reso il rinnovo di Nicole quasi una formalità, nonostante la corte di marchi concorrenti" (continua)

[ 23/05/2014 ] - Hanna Schnarf:"obiettivo: essere tra le 4 di Vail"
(da fisi.org) C'è tanta voglia di riscatto negli occhi di Johanna Schnarf. Il calvario della trentenne finanziera di Valdaora, cominciato nell'estate del 2012 quando si ruppe il legamento crociato e il menisco del ginocchio destro durante la trasferta argentina di Ushuaia, è proseguito con un'altra operazione al ginocchio e uno stop per un problema ad una caviglia. Il rientro alle competizioni agonistiche è avvenuto soltanto alla fine del 2013 nella trasferta canadese di Lake Louise, il tredicesimo posto in discesa a Cortina è stato il segnale che la lunga strada verso la competitività in una carriera che non le ha reso merito, con un quarto posto nel supergigante olimpico di Vancouver 2010, un sesto posto nella supercombinata iridata a Val d'Isère 2009 e un secondo posto in discesa a Crans Montana come unico podio in Coppa del mondo."Adesso le cose stanno andando finalmente per il verso giusto - racconta Hanna, inserita quest'anno nel gruppo di interesse nazionale -. Con il tipo di infortunio che mi ero procurata, sapevo che avrei impiegato almeno una stagione per ritrovare le sensazioni giuste alla velocità sugli sci. Oltre a questo, ho avuto altri rallentamenti ma sappiamo che nel mondo dello sport fa parte del gioco. Adesso ciò che conta è allenarmi al massimo e sento che il mio fisico reagisce nella maniera giusta. L'anno prossimo l'obiettivo principale sarà la qualificazione per i Mondiali di Vail, ho a disposizione due gare come discesa o supergigante per entrare nel quartetto". (continua)

[ 21/05/2014 ] - Fill-Ghedo-Runghi al World Stars Football Match
Questa sera alle 19, allo Stadio Louis II di Montecarlo, si è tenuta la 21/a edizione del World Stars Football Match 2014, una partita di beneficenza che ha visto scendere in campo la Nazionale Piloti F1 conto l'AS Star Team For Children MC, capitanata da SAS Principe Alberto II, nella settimana del 72/o Gran Premio del Principato.Il ricavato dell'incasso sarà devoluto in beneficenza a "Fondation Princesse Charlène de Monaco": la fondazione sostiene i giovani sportivi che sono dotati di un potenziale da campioni, ma che non hanno i mezzi sufficienti per intraprendere una carriera sportiva.Al fischio finale esulta lo Star Team che vince per 3 a 2 con gol del tennista serbo Novak Djokovic (#2 ranking ATP) che ha voluto dedicare, con una maglietta con scritte di incoraggiamento, un gol alle vittime dell'alluvione che ha colpito Serbia e Bosnia. Per i piloti hanno segnato Danil Kvyat e Maro Engel.Tra i piloti attivo e combattivo Fernando Alonso, che sfiora il gol con una bella punizione nel secondo tempo; in campo tra i tanti anche Felipe Massa, l'ex F1 Giancarlo Fisichella (che ha ricordato l'impegno e la bravura di Schumacher nella speranza di vederlo di nuovo in campo), il pilota DTM Maro Engel, il pilota di GP2 Stefano Coletti (fratello di Alexandra, velocista ex azzurra e ora monegasca), Sergio Perez, Jules Bianchi, e i centauri Max Biaggi e Loris Capirossi.Per i piloti in difesa ha giocato un granitico Kristian Ghedina, che di fronte aveva l'amico-rivale di sempre Peter Runggaldier. Presente anche Peter Fill, come nel 2011, a confermare una lunga tradizione di sciatori invitati a questo evento, che negli anni scorsi ha visto in campo anche Giuliano Razzoli. (continua)

[ 13/05/2014 ] - Lindsey Vonn alla Casa Bianca
Una decina di giorni fa Lindsey Vonn ha partecipato, con molti altri atleti, all'annuale evento "White House Correspondents' Dinner", organizzata dall'associazione dei corrispondenti della Casa Bianca. Qualche giorno più tardi ha pubblicato su Instagram una foto che la ritrae sorridente tra il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama e la First Lady Michelle Obama.Per l'occasione Lindsey era accompagnata dalla stilista Cynthia Rowley con la quale ha più volte collaborato.I media statunitensi hanno applaudito in coro lo scatto, definendolo "perfetto". In quella stessa occasione la campionessa ha parlato della sua relazione con Tiger Woods, ammettendo di soffrire non poco l'interesse spasmodico dei media nei confronti della coppia: "non è facile quando la tua vita è sempre sotto i riflettori, ma per fortuna siamo uniti dalle cose che abbiamo in comune, lo sport e il desiderio di essere i n.1 in quello che facciamo. Inoltre non importa cosa dicono gli altri di noi, noi sappiamo chi siamo e la fiducia reciproca fa in modo che il nostro rapporto funzioni..."I siti di gossip aggiungono che il rapporto tra la Vonn e l'ex moglie di Woods, Elin Nordegren, è più che buono, il che è un bene per tutti visto che Lindsey è spesso a contatto con i figli di Tiger.Intanto Lindsey sta continuando il programma di riabilitazione atletica a seguito dell'operazione ai legamenti dello scorso gennaio. Per trovare l'ultima vittoria in Coppa dobbiamo tornare al 26 gennaio 2013, quando Linsey vince il gigante di Maribor, beffando la padrona di casa Tina Maze. Una decina di giorni più tardi, durante il superg mondiale di Schladming, cade riportando la frattura del piatto tibiale, la rottura del legamento crociato e collaterale del ginocchio destro.Mondiale finito, stagione finita, e operazione inevitabile: per tutta l'estate 2013 Lindsey lavora sodo con il sogno di partecipare alle Olimpiadi di Sochi.Ai primi di settembre è in Cile, al Portillo, per il primo contatto con la neve: il recupero ... (continua)

[ 13/05/2014 ] - Manuel Kramer chiude la carriera
Nelle squadre nazionali austriache presentate venerdì scorso non ha più trovato spazio Manuel Kramer, 25enne di Flachau, che oggi con un post su facebook, segnalato dal portale skiweltcup.tv, ha annunciato la fine dell'attività agonistica."Cara famiglia, tifosi e sponsor, oggi chiuso la mia carriera e appendo lo sci al chiodo, desidero ringraziarvi con tutto il cuore per il vostro grande sostegno. Ora mi voglio concentrare sullo studio...Dopo l'ernia al disco del 2010, un cambio di materiale senza un adeguato supporto e la caduta di Copper Mountain ho corso nella stagione passata praticamente senza preparazione..."Parole non di miele per la federsci austriaca: "...la federazione non mi ha confermato in squadra, quasi senza avvertirmi, e neanche ringraziato per gli ultimi 5 anni in Coppa del Mondo..."Manuel si mette in luce nel marzo 2009, ai Mondiali Juniores di Garmisch, vincendo l'oro in superg davanti a Marcel Hirscher e Dominik Paris. Nella stessa stagione conquista i primi podi in Coppa Europa, sempre in superg, circuito dove vince per la prima volta e unica volta nella discesa di Sochi 2011. Grazie al primo posto in classifica di discesa fa il posto in fisso in CdM, e nel novembre dello stesso anno trova un 12/o posto in superg a Lake Louise che rimane il suo migliore nonchè unico risultato a punti nel circuito maggiore, dove ha indossato 22 pettorali.Chiude la carriera con il titolo nazionale in discesa, conquistato lo scorso 20 marzo. (continua)

[ 10/05/2014 ] - Le squadre svedesi per il 2015
La federsci svedese ha svelato la composizione ufficiale per la stagione 2015, la stagione mondiale. L'Alpine Chief Anders Sundqvist ha presentato i gruppi di lavoro, per un totale di 14 ragazze e 10 ragazzi: "nella stagione passata abbiamo raggiunto ottimi risultati. Alcuni atleti tornano nel gruppo di lavoro dopo un assenza di un anno. Le squadre saranno molto aperte, inviteremo atleti che non sono in squadra sia per gli allenamenti che per le gare. Pensiamo di usare questo modello per far crescere il settore maschile, ma allo stesso tempo c'è un nucleo di atleti che ha mostrato di aver qualcosa in più o che pensiamo abbia un gran potenziale."Da notare la creazione del "Team 2019", anno in cui i Mondiali si terranno a Cortina o nella svedese Are: sono tutti atleti di alto potenziale delle classi 93/96Pochissimi i cambi: tra le ragazze Fjaellstroem, Kling e Saefvenberg vengono promosse dal gruppo 2 al 1. Immutati i gruppi di lavoro maschili con il ritorno di Anton Lahdenperae in squadra nazionale.Il miglior svedese della stagione 2014 è stato Mattias Hargin, 22/o in generale con 349 punti, e Andre Myhrer 30/o a 276.Ben quattro le atlete svedesi nelle migliori 15: Maria Pietilae Holmner 7/a con 647 punti (3/a in gigante), Frida Hansdotter 10/a (2/a in slalom), Jessica Lindell-Vikarbin 11/a (2/a in gigante), Kajsa Kling 15/a.Ecco i gruppi completi:Training Group 1 femminile: Jessica Lindell Vikarby, Frida Hansdotter,Maria Pietilae-Holmner, Anna Swenn-Larsson, Emelie Wikstroem, Sara Hector,  Nathalie Eklund, Kajsa Kling, Magdalena Fjaellstroem, Charlotta SaefvenbergTraining Group 2 femminile: Lisa Blomqvist, Ylva Staelnacke, Paulina GrasslJunior femminile: Vera Haakansson-Fermbaeck, Hildur Karlsson, Louise Jansson, Lisa Hoernblad Training Group 1 maschile: Andre Myhrer, Jens Byggmark, Mattias Hargin, Axel Baeck, Matts Olsson, Hans Olsson, Markus Larsson, Anton LahdenperaeTraining Group 2 maschile: Douglas Hedin, Calle LindhTeam 2019: Fredrik Bauer, Albert Baeckman, ... (continua)

[ 01/05/2014 ] - Si ritira il velocista tedesco Stephan Keppler
A 31 anni, compiuti lo scorso febbraio, si ritira dal Circo Bianco il velocista tedesco Stephan Keppler.La notizia è riportata dal magazine skiweltcup.tv, che riporta le parole pubblicate ieri da Stephan su facebook: "C'è voluto un po' di tempo, ora lo dico ufficialmente. La maggior parte lo avranno già capito: la mia carriera è terminata. Ancora una volta quest'anno non c'è stato lo sperato passo in avanti, per cui è tempo di dedicarmi ad una nuova sfida professionale. I 14 anni passati da atleta sono stati un tempo bello con molti alti e bassi ma ora non vedo l'ora di affrontare nuove sfide. Ringrazio tutti per il vostro sostegno! Cosa dire? Ci si incontra sempre due volte nella vita..."Nella stagione 2014 Keppler si presenta 14 volte al cancelletto tra discesa e superg, andando a punti 4 volte, tra cui un discreto 15/o tempo sulla Streif di Kitz. Il suo esordio nel circuito dei grandi, primo di 123 pettorali, risale al febbraio 2003, a Garmisch, e sempre a Garmisch, ma tre anni più tardi, arrivano i primi punti con il 21/o tempo finale.All'inizio della stagione 2007 è 8/o a Lake Louise, primo dei 7 risultati nei top10 della carriera.Il risultato più importanti rimane il superg della Val Gardena 2010, chiuso al secondo posto alle spalle dell'austriaco Walcchofer. Quel giorno Stephan sfrutta il buon momento di forma e  la visibilità discreta (peggiorerà dopo pochi numeri) per costruire la sua gara più importante.Nel 2004 era già in squadra nazionale, e per anni è stato il miglior velocista teutonico; poi, la scorsa estate, è stato messo fuori squadra a causa degli scarsi risultati, decidendo di allenarsi da solo ancora per una stagione.Notevoli anche il suo "curriculum" di infortuni: un anno fa una lesione durante la discesa mondiale di Schladming; estate 2012 viene operate tendine rotuleo, tornando sugli sci solo ad ottobre;nel gennaio 2011 cade a Wengen, finendo nei materassi a 100km/h nella stradina del Lauberhorn, e riportando una lesione ai legamenti del ... (continua)

[ 28/04/2014 ] - Carolina Ruiz da Solomon a Stoeckli
La velocista spagnola Carolina Ruiz Castillo ha annunciato su facebook il passaggio da Salomon a Stoeckli."Cari amici, ho passato 8 anni con Salomon, che ringrazio per il sostegno e per l'opportunità di poter lavorare con persone così eccezionali tanto sul piano professionale come su quello personale.Da ora in poi collaborerò con il marchio svizzero Stoeckli. Sono entusiasta di questo nuovo progetto e sono sicura che insieme raggiungeremo i nostro obiettivi"Carolina segue la tedesca Viktoria Rebensburg, che qualche settimana fa ha annunciato il passaggio in Stoeckli.Nella passata stagione la sciatrice granadina è entrata solo due volte nelle top10, 9/a a Lake Louise e 7/a ad Altenmarkt, mentre nella stagione precedente, nel febbraio 2013, aveva conquistato la sua prima vittoria in carriera a Meribel.  (continua)

[ 25/04/2014 ] - Il canadese John Kucera si ritira
Il velocista canadese John Kucera ha annunciato il ritiro dallo sci agonistico. Classe 1984, figlio di Jan e Zdena, emigrati dall'ex Cecoslovacchia all'inizio degli anni '80, John si mette in luce nel 2005 dominando la classifica di Nor-Am,  e le coppe di discesa e superg. In quella stessa stagione esordisce in Coppa del Mondo nella discesa casalinga di Lake Louise, dove due anni più tardi, in superg, conquista la prima e unica vittoria in Coppa del Mondo.In quella stagione, 2006/2007, sale anche sul terzo gradino del secondo, in Val Gardena, e va a punti negli altri tre, conquistando il terzo posto finale nella classifica di specialità.Nel 2008 conquista oltre 500 punti, ed è il miglior canadese nella classifica di Coppa: 10/o in gigante, 12/o in superg e 17/o in discesa, grazie a 9 risultati nei top10 distribuiti nelle tre specialità. La sua crescita continua anche nella stagione 2009: inizia con il secondo posto in superg a Lake Louise e a febbraio, ai Mondiali 2009 della Val d'Isere, conquista uno storico oro in libera, prima volta per un atleta canadese.Partito con il pettorale n.2 quel giorno Kucera ha saputo sfruttare un momento di sole e di ottima visibilità per fare segnare il miglior tempo, che nessuno degli avversari, sfavoriti anche dal meteo, ha più saputo avvicinare.La sua stagione d'oro si conclude con il dominio ai Campionati Nazionali dove vince il titolo in discesa, superg e superk (in totale sono otto i titoli nazionali vinti in carriera).All'inizio della stagione olimpica 2009/2010 si attende la sua conferma ad altri livelli, in particolare a Lake Louise: in discesa è sesto, miglior risultato in carriera, ma il giorno dopo, 29 novembre 2009, con il pubblico di casa in delirio per la vittoria del connazionale Manuel Osborne-Paradis, John cade fratturandosi la tibia sinistra. Addio stagione ed Olimpiadi di Vancouver.Quell'infortunio segnerà di fatto l'inizio della fine per John: la riabilitazione è lunga e difficile, e il velocista torna sugli sci ... (continua)

[ 31/03/2014 ] - Stiramento al collaterale per Elena Fanchini
(da fisi.org) Un mese di stop per Elena Fanchini, caduta settimana scorsa nel corso di un allenamento sulla pista di Santa Caterina Valfurva. La finanziera bresciana si è sottoposta ad una serie di esami strumentali presso la clinica Città di Brescia, eseguiti dal dottor Giacomo Stefani in stretto contatto con la Commissione Medica della F.I.S.I., i quali hanno evidenziato una stiramento al collaterale del ginocchio destro.Elena si è classificata al decimo posto nella classifica di Coppa del mondo di discesa grazie ai due terzi posti ottenuti a Beaver Creek e Lake Louise fra la fine di novembre e l'inizio di dicembre. (continua)

[ 30/03/2014 ] - Lindsey Vonn: recupero lento
Giorni di festa e di grande sci a Vail e Beaver Creek: le velociste della nazionale e l'olimpionica di casa Mikaela Shiffrin hanno provato la pista Raptor in vista dei Mondiali 2015, poi tutto il paese si è stretto intorno alla sua campionessa per festeggiare adeguatamente l'oro olimpico e la coppa di slalom.Era presente anche Lindsey Vonn, residente a Vail, che si sta rimettendo dalla seconda operazione al crociato, più o meno come un anno fa quando aveva appena tolto le stampelle in quella che doveva essere l'inizio della strada verso Sochi.Saltato l'appuntamento russo, Lindsey non si è arresa ed ha ricominciato la trafila: l'operazione a gennaio, la riabilitazione, la solita grintosa voglia di tornare e un sogno Olimpico che non è affatto svanito..."Sogno di vincere 5 ori alle prossime olimpiadi" ha dichiarato una raggiante Mikaela Shiffrin con guarda con fiducia ad una carriera già ricca ma ancora tutta da scoprire, "Gareggerò alle Olimpiadi 2018 e dunque sarà una bella battaglia nella velocità" ha risposto sorridendo Lindsey, quasi a rimarcare che in superg e discesa bisognerà comunque fare i conti con lei."Non so cosa avrei deciso di fare in futuro se avessi gareggiato a Sochi, ma il non esserci stata ha cambiato tutto. Ora sono concentrata e decisa a sciare per altri quattro anni, ed anche se facessi bene ai prossimi Mondiali voglio arrivare a 'difendere' il mio oro olimpico"Dunque a differenza dell'amica e rivale Maria Riesch, ritiratasi due settimane fa non ancora trentenne, nei piani di Lindsey ci sono i giochi coreani, e altre quattro stagioni di Coppa del Mondo. Stagioni da affrontare con un ginocchio destro perfettamente recuperato e pronto, prendendosi tutto il tempo che serve. Tempo che è mancato la scorsa estate, quando l'arrivo della stagione olimpica ha forse costretto la campionessa ad affrettare i tempi, con il risultato che il ginocchio ha ceduto ancor prima di Natale.Ecco perchè la strategia di questo 2014 è di rallentare le cose, un po' per ... (continua)

[ 25/03/2014 ] - Chemmy Alcott chiude la carriera
"Ho amato e vissuto ogni singolo minuto di questo fantastico sport, dall'inizio alla fine" e "La fine di una ERA ma l'inizio di un nuovo capitolo della mia vita. Grazie a TUTTI per il vostro sostegno..."Con queste parole pubblicate su twitter e un bel video sulla neve pubblicato su Facebook, la sciatrice britannica Chemmy Alcott ha annunciato il suo ritiro dall'attività agonistica: "ma non voglio usare la parola 'ritiro' perché significa non fare più la propria professione e io sono e sarò sempre una sciatrice. Comunque è con il cuore pesante ma felice ed orgoglioso che abbandono il mio ruolo di 'ski racer'"Nata a Londra, nel quartiere di Twickenham, nel luglio 1982, Chemmy era già sugli sci a 18 mesi e dagli 8 anni gareggiava con regolarità.Nel 1998 partecipa ai Mondiali Juniores di Megeve, e un anno più tardi, non ancora maggiorenne, è convocata per i Mondiali di Vail 1999, in slalom e gigante, prima di una serie di 7 partecipazioni (St.Anton 2001, St.Moritz 2003, Bormio 2005, Are 2007, Val d'Isere 2009, Schladming 2013) conquistando un 15/o posto in discesa in Val d'Isere come miglior risultato.Esordisce in Coppa del Mondo nel dicembre 1999, in gigante, primo di 179 pettorali indossati nel circuito maggiore, dove ha saputo conquistare 5 risultati nelle top10. Il settimo posto in superk a Reiteralm nel 2006 rimane il suo miglior risultato in carriera. Da ricordare anche la sua gara a Soelden 2008, quando dopo il 28/o tempo della prima manche fece segnare il miglior tempo nella seconda (a pari merito con la vincitrice Zettel) recuperando 18 posizioni fino al 10/o tempo finale.Oltre che per il suo sorriso, la sua simpatica, la sua avvenenza, e il suo ruolo di "ambasciatrice" dello sci britannico, Chemmy ha sempre dimostrato una grandissima determinazione, in particolare dopo i numerosi infortuni che ha patito.Come nel novembre 2008, quando durante un allenamento in Canada si frattura la caviglia, riuscendo a tornare a febbraio per i Mondiali. O come nel dicembre ... (continua)

[ 20/03/2014 ] - Maria Riesch: "Chiudo la carriera"
In una conferenza stampa in programma questa mattina a Monaco, per la consegna della Coppa di discesa che non aveva potuto ritirare a Lenzerheide, Maria Riesch ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica, ritiro che era nell'aria viste le dichiarazioni di Maria già ad inizio stagione, decisione sulla quale deve aver influito anche il recente infortunio alle Finali."La passione per lo sci è sempre stata alta negli ultimi 15 anni - dichiara una emozionata Maria - e lo sci è stata la principale ragione della mia vita. Non è stata una decisione semplice, volevo comunque lasciare con un grande risultato, e le medaglie olimpiche lo sono. Si apre un capitolo nuovo della mia vita, grazie a tutti per il vostro sostegno."Nata a Garmisch-Partenkirchen il 24 novembre 1984, Maria è stata una delle più grandi campionesse dell'ultima decade. Si mette in luce nei Mondiali Juniores 2001 a Verbier, con un bronzo in discesa e un argento in superg.Nella stagione 2001/2002 domina la Coppa Europa, vincendo cinque volte in 30 giorni tra febbraio e marzo, e chiudendo al primo posto con 1144 punti la prima (e unica) vera stagione nel circuito continentale.La Tedesca è già pronta per il palcoscenico maggiore e nella prima stagione di Coppa coglie subito un podio in combinata a Lenzerheide e due top10 in discesa, andando a punti anche in slalom, gigante e superg.Nella stagione 2003/2004 vince tre gare (slalom a Levi, discesa e superg ad Haus Im Ennstal) ed altri 4 podi chiudendo al terzo posto della classifica generale, oltre a due ori (gigante, discesa) ai Mondiali Juniores di Maribor.Inizia con difficoltà la stagione 2004/2005 per una microfrattura alla spalle rimediata in allenamento, è terza in superg a St.Moritz prima di Natale, due settimane più tardi cade in superg a Cortina, lesionando il crociato del ginocchio destro. Stagione finita per la tedesca che dopo un'estate tranquilla si rifà male a settembre in Nuova Zelanda: giusto il tempo di iniziare la stagione e poi, a metà ... (continua)

[ 13/03/2014 ] - Fantaski Stats - Lenzerheide - superg femminile
30/a gara su 32 in calendario per il Circo Rosa; 6/o di 6 superg della stagione 24/a gara femminile in Lenzerheide dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2007: 1) Paerson A. : 2) Fischbacher A. : 3) Schild M. 2005: 1) Dorfmeister M. : 2) Schild M. : 3) Paerson A. 2001: 1) Kostner I. : 2) Goetschl R. : 3) Montillet C. plurivincitrici in Lenzerheide: Michaela Dorfmeister (2); Renate Goetschl (2); Lara Gut (2); Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Tina Maze (2); Pernilla Wiberg (2); 10/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 6/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 20; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 15; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 18/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 7/o in superg 73/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 18/a in superg per Anna Fenninger è il 27/o podio della carriera, il 13/o in superg per Tina Maze è il 68/o podio della carriera, il 12/o in superg la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 6/a in 1.18.73, pettorale #9 l'Italia ha conquistato 60 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 211; Svizzera 116; Slovenia 82; U.S.A. 68; Italia 60; Germania 32; Svezia 29; le atlete più anziane e più giovane a punti: Tina Maze (SLO) pos.3 [#17] - 1983 ; Cornelia Huetter (AUT) pos.7 [#4] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Regina Mader Sterz (AUT)[pos.5],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Cornelia Huetter (AUT)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Isolde Kostner (2001); Leanne Smith (USA) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Lake Louise 2013; classifica di superg dopo Lenzerheide (top5): 1) Lara Gut (448) 2) Anna Fenninger (357) 3) Tina Weirather (310) 4) Elisabeth Goergl (240) 5) Maria Riesch Hoefl (216) classifica generale dopo Lenzerheide (top5): 1) Anna ... (continua)

[ 13/03/2014 ] - Rulfi traccia il bilancio della velocità azzurra
(da fisi.org) La vittoria di Dominik Paris nella discesa di Lake Louise, il secondo posto di Christof Innerhfoer nella discesa di Lenzerheide, il terzo posto di Peter Fill nella discesa di Beaver Creek e le due medaglie olimpiche di Innerhofer (argento in discesa e bronzo in supercombinata) sono il bilancio stagionale della squadra di velocità che il responsabile Gianluca Rulfi analizza con la consueta lucidità."Possiamo essere soddisfatti perchè quando arrivi con uno dei quattro atleti sul podio in due competizioni olimpiche hai centrato l'obiettivo - racconta il tecnico genovese di nascita ma piemontese d'adozione -. Le migliori cose sono arrivate da Innerhofer che ha fatto la sua stagione nonostante gli acciacchi alla schiena che lo tormentano da qualche tempo. Anche Fill ha recuperato competitività, è tornato a essere consistente per tutto l'arco della stagione. Purtroppo gli è rimasto del rammarico perchè poteva lasciare il segno anche in altre gare. Varettoni ha fatto il suo, purtroppo Paris era partito benissimo vincendo la prima discesa americana, ma la caduta nelle prove della Val Gardena ha condizionato il resto dell'annata perchè non si è più ritrovato al massimo della forma. Da Marsaglia ci aspettavamo si confermasse ad alti livelli, purtroppo ha preso troppe botte per rimanere al vertice. Heel è partito bene, poi si è un po' spento dalle Olimpiadi in poi. I giovani come Klotz e Casse hanno faticato a crescere, necessitano di altro tempo. Il meteo oltretutto quest'anno non ci ha aiutato, abbiamo sempre trovato condizioni difficili. Questa primavera non faremo più di tanto in pista perchè gli atleti sono abbastanza stanchi dopo una stagione intensissima, recupereremo in estate".  (continua)

[ 12/03/2014 ] - Lenzerheide: festa Gut in discesa,paura per Riesch
L'ultima discesa libera femminile della stagione, a Lenzerheide, si è chiusa con una serie di emozioni contrastanti. Maria Riesch, ultima atleta a scendere, ieri febbricitante e non partita nella seconda prova, è scivolata in un curvone verso destra in prossimità del secondo intermedio, mentre viaggiava con circa mezzo secondo di ritardo. L'impatto con le reti è stato molto violente, si sono sentite altissime le urla di dolore della campionessa tedesca, che stava cercando di raccogliere quei punti indispensabili per mantenere la leadership della classifica generale, mentre Anna Fenninger, scesa poco prima, con il sesto tempo finale raccoglie 40 punti e si porta in testa alla classifica generale con 1191 punti.Maria è rimasta a lungo immobile tra le reti, ed è stata in un secondo momento elitrasportata a valle. Nel momento in cui scriviamo le primissime notizie dal medico di pista parlano di un infortunio alla spalla. Ne sapremo di più nelle prossime ore, ma è probabile che sarà Anna Fenninger a succedere a Tina Maze nell'albo d'oro della Sfera di Cristallo.Parlavamo di emozioni contrastanti, perchè mentre Maria era attorcigliata alle reti, al parterre scoppiava la festa elvetica: con una bellissima prova Lara Gut, bronzo olimpico nella specialità, conquista la 9/a vittoria in carriera, la terza in discesa, la sesta della stagione, diventando la più vincente di questo inverno.Tra lei e le connazionali Fraenzi Aufdenblatten e Fabienne Suter si inserisce Lizi Goergl, seconda a 5 centesimi.Festa di colori e bandiere elvetiche sulle spalle, e lacrime di emozione per la Aufdenblatten, che nel giorno dell'addio al Circo Rosa coglie un bellissimo podio, il quarto in carriera, e viene poi portata in trionfo dal suo team su una sedia-trono, come una regina. Il podio sarà poi premiato da un altro grandissimo atleta di casa, Didier Cuche.Chiudono le top10 Andrea Fischbacher 5/a, Nicola Schmidhofer 7/a, Dada Merighetti 8/a, Dominique Gisin 9/a e Julia Mancuso 10/a.Va a punti ... (continua)

[ 07/03/2014 ] - Ancora uno stop per Larisa Yurkiw
Dopo essere finita fuori squadra nella scorsa estate per penuria di risultati, la velocista canadese Larisa Yurkiw non si è persa d'animo: ha aperto una sottoscrizione per ricevere fondi dai fan e grazie ai soldi raccolti (pare 150.000 dollari) ha potuto finanziare la stagione agonistica in corso, creando il "Team Larisa" con l'aiuto dell'ex coach della velocità canadese Kurt Mayr.La voglia di tornare, il duro lavoro e la giusta preparazione hanno permesso a Larisa di tornare in Coppa conquistando un 7/o posto a Lake Louise in discesa nello scorso dicembre, seguito qualche giorno più tardi da una vittoria in Coppa Europa a St.Moritz, cui sono seguiti due secondi posto in superg.L'obiettivo ultimo era riuscire a qualificarsi per le Olimpiadi di Sochi da indipendente, risultato che, contro i pronostici, Larisa è riuscita ad ottenere.Ma nell'ultima tappa prima dei Giochi, a Cortina, durante la prima delle 4 gare ampezzane, Larisa ha sentito un dolorino all'atterraggio di un salto.Sul suo blog ha confessato di essersi messa a piangere arrivata al traguardo, temendo il peggio, e ricordando i moltissimi infortuni che avevano minato la sua carriera fino a quel momento.Nei giorni successivi Larisa si è sottoposta a risonanza magnetica, e si è dovuta fermare per 10 giorni rinunciando all'allenamento pre-olimpico per non sforzare il ginocchio.Quattro anni fa, poco prima dei Giochi di casa, si era rotta i crociati del ginocchio sinistro in Val d'Isere.Nonostante i problemi al ginocchio Larisa e il suo team hanno deciso di prendere il via ai Giochi russi, chiudendo la discesa con il 20/o tempo e uscendo nel superg. Stessa sorte a Crans Montana, dove Larisa ha alzato bandiera anche in discesa: troppo dolore e troppa instabilità al ginocchio per pensare di sciare ancora per questa stagione, nonostante si fosse qualificata per le finali di Lenzerheide.Così Larisa è tornata nei giorni scorsi in patria: il prossimo 20 marzo dovrà operarsi per ricostruire il legamento collaterale ... (continua)

[ 11/02/2014 ] - Coppa del Gobbo - Raggio di curva colpisce ancora
Dopo alcuni giorni di Giochi Olimpici avevo raccolto alcuni spunti da condividere con gli Amici di Fantaski.it ma, appena conclusa la gara sprint di fondo, ho una gran voglia di dare corpo ai miei pensieri. La pista di fondo è bellissima, larga quel tanto che basta, impegnativa in chiave olimpica  eccetera eccetera Però oggi sono caduti in tanti, nomi illustri dello sci di fondo maschile e femminile, cadute che addirittura hanno influito in modo concreto nell'assegnazione delle medaglie maschili... Cadute causate forse da un cristallo di neve infido e maligno, cadute che sia nel biathlon sia nel fondo si sono verificate soprattutto in fase di inizio e fine curva! Non è che per caso, in fase di realizzazione, siano stati sbagliati i raggi di curva, con conseguente difficile interpretazione delle traiettorie alla luce soprattutto della variabile neve? Vuoi vedere che il raggio di curva ha contagiato anche il fondo?Lasciamo le prove nordiche ed andiamo sul tracciato della discesa, una pista - come si direbbe a RMC - di Gran Classe. Spettacolo sontuoso che ha richiesto un lavoro di preparazione "che non si può immaginare", come mi raccontava Yves Dimier, lo slalomista francese incaricato di  dirigere  i lavori. Mi chiedo se in futuro si ritornerà su questa pista, sarebbe triste non accadesse, ma delle ultime edizioni dei Giochi solo Lillehammer ha saputo restare sotto i 5 cerchi!  Spettacolo purissimo e brividi a non finire...già, il brivido che ha provato lo sloveno Perko in quel volo nell'ultima prova cronometrata, però quanto sono stati lenti i soccorsi? Mi è parsa un'eternità, un po' esagerato per un palcoscenico così prestigioso, in tempo zero i canadesi di Lake Louise lo avrebbero verricellato.Gara da cineteca ed argento di grande qualità per Innerhofer, la sua carriera si completa come mai avrebbe potuto sognare e desiderare. Gli dobbiamo un grande GRAZIE, non è sempre facile caricarsi sulla schiena lo zaino delle responsabilità.  C'è solo un particolare che non ... (continua)

[ 06/02/2014 ] - Sochi 2014: Avrebbero voluto...ma non ci sono!
Ci siamo: con le prime prove cronometrate sono cominciate oggi le XXII Olimpiadi Invernali per lo sci alpino.I protagonisti più attesi, quelli in vetta alle classifiche di CdM, sono già arrivati sul Mar Nero o ci arriveranno nei prossimi giorni a seconda delle discipline in cui gareggeranno.C'è però una squadra internazionale che non vedremo gareggiare, ma che avrebbe avuto più di una possibilità di medaglia: è la squadra degli infortunati! Un manipolo di atleti che, prima ancora che iniziasse la stagione o all'ultimo momento, hanno visto spezzarsi il Sogno Olimpico, per questa edizione e in alcuni casi per sempre.La portabandiera del gruppo è certamente Lindsey Vonn, la campionessa americana vincitrice di 4 Sfere di Cristallo, 2 medaglie Olimpiche e 5 Mondiali. Gli ultimi 12 mesi di Lindsey, dal superg di Schladming a oggi, sono stati intensi, faticosi e poco felici: l'infortunio nella gara Mondiale le è costato l'evento iridato e il finale di stagione; poi una lunga e tenace riabilitazione e il ritorno a Lake Louise, alla ricerca della forma giusta per Sochi. Poi a St.Moritz, poco prima di Natale, il ginocchio cede nuovamente, l'operazione è inevitabile, arriva l'annuncio ufficiale dell'addio a Sochi.Nell'ipotetico quartetto misto delle prove veloci, insieme a Lindsey Vonn, schieriamo la francese Marion Rolland, oro Mondiale in libera, che a metà settembre ha dovuto dire addio alla stagione rompendo i crociati del ginocchio destro.Terzo pettorale per Hannes Reichelt, passato in 48h dalla gioia immensa di aver vinto a Kitz sulla leggendaria Streif, davanti al pubblico di casa, al dolore di un'ernia e di un sogno olimpico che va in frantumi.Chiudiamo con il finlandese Andreas Romar, un 7/o e un 8/o posto nella scorsa stagione e una stagione persa durante le prove cronometrate della prima libera stagionale a Lake Louise.Passiamo alle discipline tecniche, dove troviamo un'altra campionessa del mondo ferma ai box: parliamo della francese Tessa Worley, oro in gigante a ... (continua)

[ 26/01/2014 ] - Fantaski Stats - Cortina d Ampezzo - superg 2
23/a gara su 33 in calendario per il Circo Rosa; 5/o di 6 superg della stagione 75/a gara femminile in Cortina d Ampezzo dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Goergl E. : 2) Riesch M. : 3) Hosp N. 2013: 1) Rebensburg V. : 2) Schmidhofer N. : 3) Maze T. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Riesch M. : 3) Maze T. 2011: 1) Kildow L.C. : 2) Riesch M. : 3) Gut L. 2011: 1) Kildow L.C. : 2) Paerson A. : 3) Fenninger A. plurivincitrici in Cortina d Ampezzo: Renate Goetschl (10); Lindsey C. Kildow Vonn (7); Isolde Kostner (5); Regine Cavagnoud (4); Katja Seizinger (4); Anita Wachter (4); Maria Riesch Hoefl (3); Picabo Street (2); Hilde Gerg (2); Carole Montillet (2); Anja Paerson (2); 8/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 5/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 20; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 15; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 15/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 6/o in superg 71/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 17/a in superg per Tina Weirather è il 16/o podio della carriera, il 6/o in superg per Maria Riesch Hoefl è il 81/o podio della carriera, il 16/o in superg la migliore azzurra è Verena Stuffer, 4/a in 1.28.49, pettorale #3 l'Italia ha conquistato 139 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 156; Italia 139; Svizzera 114; Liechtenstein 80; Slovenia 69; Germania 60; Francia 38; U.S.A. 37; Norvegia 11; Gran Bretagna 8; Svezia 5; Repubblica Ceca 1; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.6 [#19] - 1981 ; Daniela Merighetti (ITA) pos.15 [#5] - 1981 ; Fraenzi Aufdenblatten (SUI) pos.27 [#25] - 1981 ; Stephanie Venier (AUT) pos.25 [#32] - 1993 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Verena Stuffer (ITA)[pos.4], Stephanie Venier (AUT)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Marusa ... (continua)

[ 26/01/2014 ] - Lara Gut torna supergigante a Cortina.Stuffer 4a
E' sotto il segno di Lara Gut il secondo superg di Cortina, gara conclusiva del tour de force ampezzano. La ticinese torna a vincere dopo i successi nordamericani di Lake Louise e Beaver Creek, e un gennaio dove ha fatto fatica a ripetere i risultati di inizio stagione.Su una tracciato tecnico e complicato, preparato dall'attuale coach di Tina Maze, Mauro Pini, Lara ha trovato le giuste linee, nonchè il momento ideale, di sole e di vento, fattori che hanno condizionato non poco la gara: "non so dire quanto sia stata regolare questa gara - dichiara Lara - ho avuto fortuna con il vento, ho cercato di farmi piccola e trovare la velocità"Con i 100 punti odierni Lara rafforza la leadership nella specialità, quando manca il solo superg delle finali, e vanta 38 punti su Tina Weirather, oggi seconda, e 70 su Anna Fenninger.Proprio l'atleta del Liechtenstein continua la sua carrellata di prestazioni di altissimo livello: 2 vittorie e 7 podi in stagione, 4/a-2/a-3/a-2/a nelle sole gare ampezzane, il secondo posto in classifica di discesa, superg e generale. Tina ha sciato molto bene dall'inizio alla fine, attaccando ma rimanendo essenziale e fluida nei movimenti. Sono solo 20 però i punti rosicchiati da Tina a Maria Riesch, che con il terzo posto odierno porta a 290 il bottino conquistato in quattro giorni in terra ampezzana.Ai piedi del podio troviamo l'azzurra Verena Stuffer, al suo miglior risultato in carriera: l'idea di strappare un biglietto per Sochi, dopo l'ottavo posto in discesa, deve aver centuplicato le energie della 29enne della forestale. Scesa con il pettorale n.3 l'altoatesina di Santa Cristina ha attaccato fin dalle prime curve, peccato per alcune imprecisioni che le sono costate il podio. Ma è una prestazione, all'ultima chiamata disponibile, che vale la partecipazione ai Giochi Olimpici.Molto buona anche la prova di Nadia Fanchini, settima a 98 centesimi. Tra lei e la Stuffer si infilano Tina Maze e Lizi Goergl, poi Marie Marchand-Arvier e Nicole Hosp ... (continua)

[ 25/01/2014 ] - Fantaski Stats - Cortina d Ampezzo - discesa 2
22/a gara su 33 in calendario per il Circo Rosa; 7/a di 9 discese della stagione 74/a gara femminile in Cortina d Ampezzo dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Kildow L.C. : 2) Maze T. : 3) Smith L. 2012: 1) Merighetti D. : 2) Kildow L.C. : 3) Riesch M. 2011: 1) Riesch M. : 2) Mancuso J. : 3) Kildow L.C. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Riesch M. : 3) Kamer N. plurivincitrici in Cortina d Ampezzo: Renate Goetschl (10); Lindsey C. Kildow Vonn (7); Isolde Kostner (5); Regine Cavagnoud (4); Katja Seizinger (4); Anita Wachter (4); Maria Riesch Hoefl (3); Picabo Street (2); Hilde Gerg (2); Carole Montillet (2); Anja Paerson (2); 23/a vittoria in carriera per Tina Maze (SLO), la 3/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 29; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 13; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 66/o podio in carriera per Tina Maze (SLO), il 8/o in discesa 37/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 3/a in discesa per Marianne Abderhalden è il 5/o podio della carriera, il 5/o in discesa per Tina Weirather è il 15/o podio della carriera, il 8/o in discesa la migliore azzurra è Johanna Schnarf, 13/a in 1.38.67, pettorale #25 l'Italia ha conquistato 46 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 163; Svizzera 154; Slovenia 103; U.S.A. 88; Germania 61; Liechtenstein 60; Italia 46; Norvegia 22; Svezia 16; Spagna 10; Francia 1; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.14 [#8] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.21 [#11] - 1981 ; Fraenzi Aufdenblatten (SUI) pos.24 [#4] - 1981 ; Daniela Merighetti (ITA) pos.25 [#13] - 1981 ; Cornelia Huetter (AUT) pos.17 [#26] - 1992 ; Jacqueline Wiles (USA) pos.29 [#40] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tina Maze (SLO)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Daniela Merighetti (2012); Isolde Kostner (2001); ... (continua)

[ 25/01/2014 ] - Discesa di Cortina: torna a vincere Tina Maze
Nella splendida cornice dolomitica delle Tofane, con sole e visibilità perfetta, la seconda e ultima discesa in programma sulla Olympia è andata alla slovena Tina Maze, che ritrova il successo in Coppa del Mondo, il primo della sua travagliata stagione, proprio a due settimane dall'inizio dei Giochi.Forse Tina ha ritrovato quella forza mentale che le aveva permesso di stravincere l'anno scorso, forse la cura-Pini comincia a dare i suoi frutti, sta di fatto che la slovena, che aveva già dato segnali nelle ultime gare, risale sul gradino più alto del podio proprio in discesa, ovvero la specialità dove può vantare solo due successi, l'ultimo nello scorso marzo.Torna sul podio anche la svizzera Marianne Abderhalden, bravissima nei tratti di scorrevolezza, già seconda a Lake Louise e vincitrice in Val d'Isere, risultato che le permette di sorpassare al terzo posto Anna Fenninger in classifica di specialità, a sole 11 lunghezze da Tina Weirather, oggi terza a +38 centesimi. Rimangono ai piedi del podio Maria Riesch, vincitrice ieri ma non altrettanto efficace nella parte alta oggi, e la coppia Anna Fenninger - Stacey Cook, staccate di 56 centesimi. Per le medaglie olimpiche si dovrà fare i conti con tutte loro.Completano la top10 Julia Mancuso, in continua crescita e sempre temibile quando c'è profumo di medaglia nell'aria, Dominique Gisin, Nicole Schmidhofer (terza ieri) e l'elvetica Lara Gut.I 50 punti di oggi consentono a Maria Riesch di superare per prima la soglia dei 1000 punti: con la gara di domani si avranno le idee più chiare in ottica Sfera di Cristallo, ma è evidente che Maria è la favorita n.1.Purtroppo oggi le azzurre non sono riuscite a trovare le linee giuste sulla pista di casa, c'è delusione perchè ci si aspettava molto di più da queste due libere. Hanna Schnarf, 14/a, è la nostra migliore atleta, segue Verena Stuffer, sedicesima, che al primo intermedio era addirittura in vantaggio sulla Maze, ma un paio di errori le hanno fatto perdere ... (continua)

[ 24/01/2014 ] - Fantaski Stats - Cortina d Ampezzo - discesa
21/a gara su 33 in calendario per il Circo Rosa; 6/a di 9 discese della stagione 73/a gara femminile in Cortina d Ampezzo dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Kildow L.C. : 2) Maze T. : 3) Smith L. 2012: 1) Merighetti D. : 2) Kildow L.C. : 3) Riesch M. 2011: 1) Riesch M. : 2) Mancuso J. : 3) Kildow L.C. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Riesch M. : 3) Kamer N. : 3) Paerson A. 2009: 1) Gisin D. : 2) Kildow L.C. plurivincitrici in Cortina: Renate Goetschl (10); Lindsey C. Kildow Vonn (7); Isolde Kostner (5); Regine Cavagnoud (4); Katja Seizinger (4); Anita Wachter (4); Maria Riesch Hoefl (3); Picabo Street (2); Hilde Gerg (2); Carole Montillet (2); Anja Paerson (2); 27/a vittoria in carriera per Maria Riesch Hoefl (GER), la 11/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 29; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 13; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 80/o podio in carriera per Maria Riesch Hoefl (GER), il 26/o in discesa 113/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 36/a in discesa per Tina Weirather è il 14/o podio della carriera, il 7/o in discesa per Nicole Schmidhofer è il 2/o podio della carriera, il 1/o in discesa la migliore azzurra è Daniela Merighetti, 8/a in 1.18.89, pettorale #6 le atlete più anziane e più giovane a punti: Daniela Merighetti (ITA) pos.8 [#6] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.22 [#9] - 1981 ; Fraenzi Aufdenblatten (SUI) pos.30 [#5] - 1981 ; Jacqueline Wiles (USA) pos.15 [#41] - 1992 ; Cornelia Huetter (AUT) pos.23 [#1] - 1992 ; Ragnhild Mowinckel (NOR) pos.28 [#32] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Maria Riesch Hoefl (GER)[pos.1], Jacqueline Wiles (USA)[pos.15],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Tina Weirather (LIE)[pos.2], Nicole Schmidhofer (AUT)[pos.3], Ragnhild Mowinckel (NOR)[pos.28], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa ... (continua)

[ 24/01/2014 ] - Dada Merighetti: "domani voglio migliorarmi!"
Ecco l'analisi di Dada Merighetti sulla sua prova, nelle parole raccolte dall'ufficio stampa FISI: "Il fatto di abbassare la partenza non ha cambiato granchè, anche se avrei preferito arrivare in quella zona con maggiore velocità. Mi sono fatta sorprendere da un paio di dossi nella zona centrale e verso il traguardo non mi sono fidata troppo perchè la visibilità non era ottimale. L'importante era sbloccarsi, sabato partirò con un pettorale dall'8 al 15 e le cose dovrebbero migliorare ulteriormente".Per Elena Fanchini un discreto 11/o tempo dopo tante prove senza vedere il traguardo: "Sono finalmente arrivata - dice ridendo -. Scherzi a parte avevo bisogno di ritrovare un pizzico di fiducia, credo di esserci riuscita. Ho fatto linee abbastanza strette perchè patisco questo tipo di visibilità. Questo piazzamento va bene per rimettermi in moto, era da Lake Louise che non andavo discretamente". Elena ha un pensiero anche per la sorella Nadia, che fatica a ingranare nella velocità. "E' un talento, non dobbiamo preoccuparci. negli appuntamenti importanti non ha mai fallito e alle Olimpiadi la vedremo protagonista".Per Maria Riesch è arrivata oggi la vittoria n.27 in carriera: "non è stata una gara facile, sapevo di dover attaccare molto e spingere al limite, ed è quel che ho fatto. C'erano alcuni passaggi difficili e alcune ragazze hanno avuto problemi. A me è andata bene ed è una gran giornata. Qui mi sento forte, ma gli errori possono capitare sempre e a chiunque. Provo sempre a dare il massimo e quando non faccio errori come oggi mi sento bene, ma non è facile!"Incontenibile l'austriaca Nicole Schmidhofer, per la prima volta su un podio in discesa: "avevo buone sensazioni nei giorni scorsi, sapevo che potevo far bene. In partenza ho sperato in una folata di vento amica - ha dichiarato ridendo - Speravo di ottenere un buon risultato in queste gare per mettere un po' in difficoltà gli allenatori in vista dei Giochi, mi piacerebbe davvero esserci"   (continua)

[ 22/01/2014 ] - Yannick Bertrand si ritira
Il 55/o tempo a Wengen, uno dei più alti, deve essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: il velocista francese Yannick Bertrand, classe 1980, ha annunciato la chiusura dell'attività agonistica.In questa stagione, tra Lake Louise, Beaver Creek e Val Gardena, non è mai riuscito ad andare a punti. Eppure non più tardi di due stagioni fa aveva chiuso la classifica di discesa al 18/o posto, grazie a 3 risultati nei top10.Si fa conoscere tra gli addetti ai lavori nel gennaio 2003 grazie ad una vittoria e un terzo posto in discesa in Coppa Europa, ad Altenmarkt, salendo sul podio nelle settimane successive anche a Les Orres e Tarvisio.Arriva secondo in classifica di specialità e fa il posto fisso in discesa per la stagione successiva, oltre ad entrare in nazionale A.L'impatto con il circuito dei grandi non è semplice, ma per le due stagioni 2004 e 2005 Yannick comincia a raccogliere punticini chiudendo le stagioni intorno alla 30esima posizione finale.Con l'esperienza migliorano anche i risultati, e nel 2005/2006 entra due volte nei top10, rimanendo appena fuori dai migliori 15 della specialità, e  venendo selezionato per Torino 2006, dove chiude molto indietro, così come ai Mondiali di Bormio 2005, Are 2007 e Garmisch 2011.Nella stagione 2007 arriva il miglior risultato della carriera: il 20 gennaio in Val d'Isere, nella gara di casa, Yannick scende con il pettorale n.5, superato subito dopo dal connazionale Dalcin. Del gruppo dei migliori solo i canadesi Guay e Osborne-Paradis riescono ad infilarsi tra i due, negando a Bertrand la gioia del podio per 5 centesimi.Nelle 7 stagioni successivi si registrano solo 5 risultati nella top10, sempre in discesa.Bertrand è stato Campione Nazionale in discesa nel 2008, 2009 e 2010. Si ritira dopo 161 pettorali di Coppa del Mondo. Nell'aprile 2012 si è rotto il crociato anteriore del ginocchio sinistro durante un allenamento a Zinal. (continua)

[ 10/01/2014 ] - Stagione finita per Andreas Romar
Dopo aver provato a sciare con i compagni negli ultimi giorni  Andreas Romar deve alzare bandiera bianca, fermarsi, e rinunciare definitivamente alla stagione olimpica. Il velocista finlandese era caduto durante le prove cronometrate della prima libera stagione, a Lake Louise, a novembre.Quella che in un primo momento sembrava una forte contusione al tallone si è poi rivelata una frattura interna dell'osso e dunque la federsci finnica aveva annunciato uno stop di 3 settimane, con possibile ritorno a Garmisch.Infatti nelle varie risonanze non sempre era stato possibile vedere il problema.Come abbiamo riportato, nei giorni scorsi Romar si è allenato a Innerkrems e Reiteralm, con la speranza di riuscire a sciare, seppur con dolore. Però l'ultima risonanza ha evidenziato che la frattura non è guarita bene e i medici hanno ordinato un ulteriore stop di 12 settimane, il che significa perdere l'Olimpiade e il resto della stagione."In questo momento della carriera - ha dichiarato Andreas - non devono essere prese decisioni stupide, devo pensare ad altro oltre al risultato. Per fortuna lo sci alpino è uno sport dove ci sono gare importanti ogni stagione, come Kitz, Wengen e le altre classiche del circuito e naturalmente i Mondiali di Vail"  (continua)

[ 09/01/2014 ] - Svedesi e Francesi per Altenmarkt e Adelboden
Questi i francesi convocati dalla Federarion Francaise de Ski per la tappa maschile di Adelboden (slalom+gigante) e femminile di Altenmarkt (discesa+superk)gigante uomini: Alexis PINTURAULT, Thomas FANARA, Mathieu FAIVRE, Cyprien RICHARD, Victor MUFFAT-JEANDET, Thomas MERMILLOD-BLONDIN, Thomas FREY, Steve MISSILLIER, Gabriel RIVAS, Jonas FABREslalom uomini: Alexis PINTURAULT, Jean-Baptiste GRANGE, Julien LIZEROUX, Steve MISSILLIER – Gabriel RIVAS, Victor MUFFAT-JEANDET, Thomas MERMILLOD-BLONDIN, Nicolas THOULE, Maxime TISSOTdiscesa e superk femminile: Marie MARCHAND-ARVIER, Jennifer PIOT, Marine GAUTHIER, Margot BAILET,     Romane MIRADOLI, Laura GAUCHE, Marion PELLISSIER, Anne-Sophie BARTHETDa notare il ritorno in pista di Marie Marchand-Arvier, caduta in Val d'Isere qualche giorno prima di Natale: per lei una forte contusione alla spalla destra.A difendere i colori svedesi sono invece convocati:gigante uomini: Andre Myhrer, Matts Olssonslalom uomini: Andre Myhrer, Mattias Hargin, Markus Larsson, Axel Baeck, Anton Lahdenperae, Per Saxwalldiscesa donne: Kajsa Klingsuperk donne: Kajsa Kling, Sara Hector, Magdalena Fjaellstroem.Noti anche i nomi delle velociste elvetiche: debutta in Coppa del Mondo la 20enne grigionese Jasmin Flury.Saranno al via: Fraenzi Aufdenblatten (dh), Denise Feierabend (sk), Jasmine Flury (dh), Dominique Gisin (dh/sk), Lara Gut (dh/sk), Wendy Holdener (sk), Joana Haehlen (dh), Nadja Jnglin-Kamer (dh),Marianne Kaufmann-Abderhalden (dh/sk), Priska Nufer (dh/sk), Fabienne Suter (dh/sk)Infine è tornato ad allenarsi il velocista finlandese Andreas Romar: era caduto durante le prove della discesa di Lake Louise, a fine novembre, rimediando una forte botta alla caviglia. Dopo aver saltato le tappe della Val Gardena e Bormio da qualche giorno Andreas è tornato ad allenarsi con la squadra a Reiteralm. (continua)

[ 03/01/2014 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2013! - 2
Giugno si apre con i ritorni all'allenamento sugli sci di Brignone e Schnarf dopo i rispettivi infortuni. Nel consiglio FIS di Dubrovnik tanti cambiamenti, compreso il cambio alla guida del circuito maschile: Hujara lascerà dopo la stagione olimpica. A metà mese, al Col Iseran gli azzurri rimettono gli sci, mentre le ragazze sono a Marina di Ravenna, e si aggrega anche Denise Karbon.Una tragedia sconvolge la famiglia Paris pochi giorni prima che Dominik si recasse a Kitz per la cerimonia di consegna della gondola: muore in incidente stradale il fratello Renè.La Maratona dles Dolomites inaugura il mese di luglio, le squadre sono sui ghiacciai ed Enrico Cattaneo è la nuova voce dello sci femminile RAI.Si apre lo sci estivo in molte località come Cortina, Macugnaga, Alpe d'Huez e Les 2 Alpes. Borsotti, Schnarf e Neureuther faticano a recuperare dai rispettivi infortuni, mentre Ivica Kostelic torna sugli sci. L'ex velocista azzurra Lucia Recchia si sposa. A fine mese Erik Guay viene operato al ginocchio.Nel mese più estivo dell'anno Bode Miller si allena in Nuova Zelanda, mentre Hirscher va in Cile e Tina Maze torna da Ushuaia. A fine mese le azzurre sono in partenza per il Sudamerica; Chemmy Alcott si infortuna nuovamente mentre Dani Albrecht esprime dubbi sul suo futuro (e a ottobre si ritirerà)A settembre sale la voglia di Circo Bianco: Lindsey Vonn torna sugli sci ed Hermann Maier diventa papà di due gemelle. Azzurri e Azzurre si dividono tra Ushuaia e La Parva: Fanchini, Marsaglia e Costazza vincono in SAC. Scoppia la coppia Svindal-Mancuso.Soelden si avvicina e a inizio ottobre Miller conferma la sua presenza all'opening. Ligety critica i nuovi sci che a suo dire hanno penalizzato gigantisti come Blardone. Fisi rinnova con Bridgestone e si lega ad Intimissimi. A metà mese l'Austria si presenta in grande stile ad Innsbruck, mentre l'Italia al Castello Sforzesco di Milano.Fisi e sportivi italiani in lutto per la morte di Rolly Marchi.Con la prima "Coppa del Gobbo" ... (continua)

[ 02/01/2014 ] - Dominik Paris torna sugli sci
Buone notizie per Dominik Paris. Il forestale della Val d'Ultimo quest'oggi è tornato sugli sci per nella sua Val d'Ultimo, dopo una pausa di 20 giorni, in conseguenza dell'infortunio rimediato nella caduta nella prima prova cronometrata di discesa sulla Saslong in Val Gardena, in occasione della tappa di coppa del mondo di metà dicembre.L'ematoma ad una tibia aveva costretto il vincitore della discesa di Lake Louise di quest'anno ad una breve pausa, impedendogli di gareggiare nella tappa di Val Gardena e in quella di Bormio del 29 gennaio, pista sulla quale aveva vinto lo scorso anno a pari merito con l'austriaco Hannes Reichelt.Le intenzioni del vice campione del mondo di discesa - già qualificato per Sochi 2014 in discesa - sono quelle di tornare alle competizioni in occasione della tappa di coppa a Wengen il 18 gennaio prossimo.   (continua)

[ 21/12/2013 ] - Chiusa l'Universiade, arrivederci a Granada
(comunicato stampa) - Ad Alba di Canazei si è chiusa ufficialmente la XXVI Winter Universiade Trentino 2013. Dall’11 al 21 dicembre le 11 sedi di gara sono state invase dagli atleti-universitari di tutto il mondo che hanno dato vita a spettacolari competizioni.Al termine della finale del torneo di hockey maschile, che ha visto il trionfo del Canada sul Kazakistan per 6-2, alla Scola Ice Arena si è tenuta la Cerimonia di chiusura. L’inno italiano ha accolto l’ingresso delle bandiere di tutte le nazioni iscritte alla manifestazione, portate sul ghiaccio dai bambini della squadra dell’Hockey Fassa, dopodiché è arrivato il momento dei discorsi delle autorità."Questa è stata l’Universiade dell’innovazione, della sostenibilità e dell’armonia. Questa è stata l’Universiade di un’intera comunità, la comunità trentina: siamo orgogliosi di quanto 10 paesi, 5 vallate ed una piccola, ma speciale comunità, siano riusciti a fare. Il Trentino è diventato un villaggio globale e noi tutti speriamo che possa diventare la vostra comunità – ha detto il presidente del Comitato Organizzatore Sergio Anesi, prima di ringraziare il massimo organo internazionale – Ringrazio la FISU, che ha reso questo evento una celebrazione di sport e università, nel 90° anniversario dei Giochi universitari mondiali.  Abbiamo vinto e abbiamo vinto come squadra. Speriamo che voi tutti possiate portare l’esperienza dell’Universiade Trentino 2013 nei vostri cuori e nella vostra memoria".Poi è stata la volta del discorso di chiusura del Presidente FISU Claude-Louis Gallien: "Noi tutti abbiamo lavorato molto duro per accettare questa sfida e mettere in piedi un grande evento. Noi, gli atleti studenti, gli allenatori, i giudici, gli arbitri, i tecnici, i volontari. Ci siamo allenati più e più volte per essere pronti e, alla fine, lo siamo stati. Ognuno di noi ha fatto del suo meglio, a modo suo, ma tutti insieme. Signori e signore, ho l’onore di dichiarare chiusa la XXVI Winter Universiade Trentino 2013".A ... (continua)

[ 21/12/2013 ] - St.Moritz: vince Abderhalden, Merighetti 17/a
L'elvetica Marianne Abderhalden, ora signora Kaufmann, conferma il suo ottimo stato di forma e dopo il 9/o posto di Beaver Creek, il secondo e il quarto di Lake Louise, coglie il primo successo in carriera, sulla "Oreiller Killy" della Val d'Isere, vincendo la quarta discesa della stagione.Marianne ha saputo disegnare linee precise in tutto i settori chiave del tracciato, in alto, sulla Bosse à Emile e in uscita dalla compressione, dopodichè (è scesa con il pettorale n.12) ha atteso che tutte le migliori interpreti della specialità le finissero alle spalle.Riesch e Fenninger sbagliano, Gut è sottotono, Vonn e Fanchini escono dal tracciato: con le migliori fuori gioco ne approfittano Tina Maze e l'austriaca Cornelia Huetter ne approfittano per salire sul podio. Per la slovena non è una novità assoluta, l'ultima volta (con vittoria) nel marzo scorso a Garmisch. Tina è stata particolarmente brava nei curvoni in ingresso al bosco, e dopo il terzo posto in gigante a St.Moritz sta lentamente avvicinandosi all'atleta che ha dominato un anno fa.Per la Huetter, classe 1992, è il miglior risultato della carriera dopo un inizio di stagione in continuo crescendo (21/a, 16/a, 7/a nelle prime tre prove).Tina Weirather stava lottando a centesimi con la Abderhalden per i primi intermedi, poi in uscita dalla compressione sbaglia la linea e perde velocità, e si deve accomodare ai piedi del podio.Ottimo il quinto tempo della norvegese Lotte Smiseth Sejersted, pettorale n.37, cui seguono le elvetiche Fraenzi Aufdenblatten e Dominique Gisin. Ottavo tempo per una sorprendente Kajsa Kling che in questo inizio stagione ha conquistato 6 risultati, tutti migliori di quanto ottenuto nelle stagioni precedenti.Nono tempo per Maria Riesch che come Anna Fenninger sbaglia la curva del telefono e perde velocità. Giornata-no anche per Lara Gut, vittoriosa un anno fa, che paga linee troppo chiuse fin dall parte alta, portando poco velocità in basso, e accumulando 2 secondi di distacco che gli ... (continua)

[ 19/12/2013 ] - Isere: Gisin-Vonn le più veloci nella prima prova
"Guess who's back. Back again" così cantava Eminem in uno dei suoi pezzi più famosi...Indovina chi è tornata? Lei, Lindsey Vonn. La regina della velocità, dopo il crescendo di risultati mostrati a Lake Louise, ha fatto segnare questa mattina il secondo miglior tempo nella prima prova cronometrata sulla "Oreiller Killy" della Val d'Isere.Lindsey ha chiuso a soli 4 centesimi dall'elvetica Dominique Gisin, precedendo la slovena Tina Maze, terza a 16 centesimi, e il terzetto di austriache composto da Anna Fenninger, Lizi Goergl e Stefanie Moser.Un anno fa non si saremmo stupiti del risultato, visto che l'americana ha già vinto 3 volte su questo tracciato, nel 2005, 2006 e 2010, mentre nel 2012 non chiuse la prova, uno dei pochi "DNF" in discesa della carriera. Oggi però il secondo miglior tempo ha il sapore di un atteso ritorno.Prima delle azzurre è Dada Merighetti 14/a, più attardate le altre con le sorelle Elena e Nadia Fanchini in 22/a e 23/a posizione, staccate di due secondi e mezzo, seguono Verena Stuffer 27/a, Hanna Schnarf 31/a, Camilla Borsotti 39/a, Francesca Marsaglia 42/a, Enrica Cipriani 48/a. (continua)

[ 18/12/2013 ] - CE St.Moritz: Yurkiw e Mowinckel sugli allori
Intenso programma di gare a St.Moritz, che dopo aver ospitato il Circo Bianco accoglie anche il circuito continentale della Coppa Europa. Ieri prove della discesa e a seguire la prima discesa in programma. Oggi una discesa e un superg, seguito domani da un secondo superg per finire venerdì con la superk. Le ultime due prove recuperano le gare annullate a Kvitfjell.Ieri la vittoria è andata alla canadese Larissa Yurkiw, uscita dalla squadra nazionale nella scorsa estate: oltre al primo sigillo in Coppa Europa Larissa può vantare un buon 7/o posto nella gara di Lake Louise di Coppa del Mondo. E il buon feeling con la "Corviglia" è confermato dal quarto tempo di questa mattina, a 12 centesimi dal podio.Seconda protagonista delle prime due gare è certamente Ragnhild Mowinckel: il giovane talento norvegese, classe 1992, ha vinto questa mattina ed è stata seconda ieri. Positivo anche l'inizio di stagione tra le grandi del circuito maggiore: 8/a a Beaver Creek in gigante, 10/a in superg a St.Mortiz sabato scorso e a punti in discesa sia a Lake Louise che a Beaver Creek.Non a caso la norvegese ha conquistato 3 ori, 1 argento e 1 bronzo  tra i Mondiali Juniores 2012 a Roccaraso e 2013 in Quebec.Completa il podio della gara di ieri la francese Marie Marchand-Arvier a 25 centesimi dalla vincitrice, mentre oggi alle spalle della Mowinckel ci sono la connazionale Maria Therese Tviberg, classe 1994, argento in combinata ai Mondiali Juniores 2013, e l'austriaca Nina Ortlieb, staccata di 43 centesimi. Buon sangue non mente poichè Nina, 17 anni compiuti lo scorso aprile, è la figlia di Patrick Ortlieb, velocista austriaco vincitore dell'oro olimpico in discesa nel 1992 e dell'oro Mondiale a Sierra Nevada '96.Per le azzurre buon 5/o posto ieri per Enrica Cipriani, a punti anche Karoline Pichler 16/a, Ida Giardini 23/a e Alessia Medetti 30/a.Questa mattina è invece Ida Giardini la prima delle nostre, 14/a a 1.49 di ritardo. Nelle top30 anche Karoline Pichler 17/a, e poi un filotto di ... (continua)

[ 16/12/2013 ] - Coppa del Gobbo - Sarà così anche a Sochi?
Capperi...quale spettacolo sulla Face de Bellevarde! Immagini molto belle e suggestioni antiche in un crescendo di emozioni di cui le discipline tecniche azzurre avevano un gran bisogno! I risultati li conosciamo ed anche i dettagli delle diverse prestazioni, perchè le analisi ci permettono di ricordare come nella seconda manche i gigantisti italiani siano stati fantastici, un viatico eccezionale per De Aliprandini, Nani, Zingerle e Borsotti...una bella e scanzonata compagnia che può prendere in mano le sorti di questa disciplina e riportarla su quelle posizioni di prestigio mondiale che  merita. E non dimentichiamoci che Marsaglia anche in gigante se la cava alla grande!La Bellevarde non mi fa impazzire, un tracciato dove non è possibile dimostrare quali siano i dettami tecnici che fanno di questa specialità un punto preciso di partenza per tutte le altre discipline. L'eleganza e l'armonia di Stenmark, Tomba (anche se qui vinse l'oro olimpico nel 1992), Von Gruenigen, Maier, Thoeni, non troverebbero spazio su questo palcoscenico! A Val d'Isere c'è stato dunque un sussulto d'orgoglio dei nostri giovanotti...bravi! Altri giovanotti invece faticano ancora un po' troppo nello slalom, ma è questione di tempo perchè, anche qui i vari puzzle si stanno mettendo a posto. Nel gigante la caduta di Blardone è stata un colpo improvviso, non me l'aspettavo perchè stava scendendo benissimo. Chissà per quali colpe questo ragazzo debba scontare pene così severe, adesso il suo compito è durissimo e in Val Badia e ad Adelboden dovrà compiere un mezzo miracolo...anche perchè nella WCSL è sceso al numero 15 (alle spalle c'è il giovane Faivre Mathieu, in crescita). E' in grado di farlo e lotterà come un leone per agguantare Sochi. Stesso discorso per Simoncelli, autore di una fantastica prima manche, Moelgg è più vicino di tutti al podio, è il più in forma dei nostri nelle prove tecniche e prima dei Giochi si toglierà più di una soddisfazione, con nostra grande gioia.Sono dispiaciuto ... (continua)

[ 15/12/2013 ] - Andreas Romar fermo fino a gennaio
Il finnico Andreas Romar, caudto in prova a Lake Louise, salterà anche Gardena e Bormio per tornare al meglio a gennaio (continua)

[ 14/12/2013 ] - Tina Weirather fa suo il super-g di St. Moritz
Sulla roulette di Sankt Moritz esce il numero 17, quello di Tina Weirather. La sciatrice del Lichtenstein coglie il primo successo stagionale nel terzo super-g della stagione, il secondo centro dopo quelo di Garmisch dello scorso anno. La 24enne di Planken, sempre a podio in questo avvio di stagione ad eccezione di Soelden (5/a), si mette alle spalle la sorprendente svedese Kajsa Kling (pettorale 44), autrice di un inizio stagione scoppiettante. Terza è Anna Fenninger, staccata di soli 39 centesimi. Fuori dal podio quando stava già festeggiando Elisabeth Goergl, seguita dalla veterana Nicole Hosp.Alle spalle di questo quartetto troviamo la sorpresa canadese Marie Michel Gagnon, che ha sprecato l'occasione per salire sul podio. Settimaè, invece, Lara Gut. All'elvetica non riesce il tris sulle nevi di casa, dopo le due vittorie di Beaver Creek e Lake Louise, ma dimostra comunque il buon stato di forma finendo a ridosso delle migliori. Alle spalle della Gut, ottava, la tedesca Maria Riesch-Hoefl. Nelle top10 finiscono anche la francese Tessa Worley (9/a), l'altra sorpresa norvegese Ragnild Mowinckel.E' finita fuori, invece, Tina Maze. La slovena incappa in una giornata negativa e dopo il primo intermedio, per altro molto buono, deve arrendersi e archiviare questo super-g in anticipo.Giornata no anche per i colori azzurri.Così, così la prova per Nadia Fanchini, con il nuovo personale sponsor Valeur (società svizzera di investimenti). Dopo il quinto posto di Beaver Creek la camuna non riesce a ripetersi e conclude 24/a. Ventisettesima è Francesca Marsaglia.Fuori dalla zona punti Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Federica Brignone e Dada Merighetti che porta a termine, invece, il primo super-g della stagione, dopo le uscite a Beaver Creek e Lake Louise. Lontana Verena Stuffer a oltre 3 secondi e mezzo dalla vincitrice. Fuori Elena Curtoni e Karoline Pichler.Domani appuntamento con i pali più stretti del gigante: prima manche ore 10.30 (diretta tv su Raisport1 ed ... (continua)

[ 11/12/2013 ] - Gianluca Rulfi:"gare aperte a qualsiasi risultato"
(da fisi.org) Prima giornata (delle due in programma) di allenamento sul Saslong per la squadra maschile della velocità che venerdì 20 e sabato 21 sarà in gara nel supergigante e nella discesa della Val Gardena. Il responsabile Gianluca Rulfi ha preparato con il resto dello staff alcune manches di supergigante sul tracciato di gara."Abbiamo trovato una pista preparata come al solito benissimo - spiega Rulfi - C'è neve dura ma non durissima, con dossi molto pronunciati che credo verranno smussati nei giorni di prova, ma che esalteranno ugualmente le qualità di più tecnici. La nostra è stata una trasferta nordamericana dalle due facce, vedo il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto perchè i nostri top si sono confermati al livello dei migliori, forse mi aspettavo qualcosina di più dai giovani, che sono i primi a non essere soddisfati. Dobbiamo comunque considerare che le prime gare della stagione sono comunque un po' strane, soprattutto a Lake Louise. In Val Gardena siamo sempre stati storicamente un po' titubanti, ma non ci poniamo limiti, servirà fortuna. Basta vedere cosa è successo a Marsaglia che a Beaver Creek andava fortissimo nel supergigante prima di uscire di pista per un puro colpo di sfortuna".Giovedì la squadra composta da Dominik Paris, Christof Innerhofer, Werner Heel, Peter Fill, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia, Mattia Casse e Silvano Varettoni girerà ancora in supergigante, prima di staccare al spina per tre giorni e ritrovarsi a Santa Cristina nella giornata di lunedì.  (continua)

[ 11/12/2013 ] - Operazione riuscita per Sofia Goggia
(da fisi.org) E' perfettamente riuscita l'operazione a cui si è sottoposta Sofia Goggia presso la Clinica La Madonnina di Milano. I dottori Herbert Schoenhuber e Andrea Panzeri della Commissione Medica federale hanno proceduto alla ricostruzione del legamento crociato del ginocchio sinistro della sfortunata ventunenne bergamasca delle Fiamme Gialle infortunatasi durante la seconda discesa libera di Coppa del mondo a Lake Louise dello scorso sabato, confermando anche la lesione del legamento collaterale, del menisco mediale e di quello laterale dello stesso ginocchio. Sofia rimarrà un giorno ricoverata presso la struttura ospedaliera e comincerà immediatamente la rieducazione, i tempi previsti per il suo ritorno alle competizioni si aggirano sui 5 mesi. Nonostante la giovane età, Goggia vanta un passato importante in termini di infortuni. Il 24 febbraio 2012 si stirò entrambi i legamenti collaterali del ginocchio sinistro e si fratturò il piatto tibiale nel corso di una gara di Coppa Europa, in precedenza aveva già subìto per intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato del ginocchio destro. (continua)

[ 11/12/2013 ] - Val Gardena: allenamento per l'Italjet
(da fisi.org) Due giorni di sci in Val Gardena per la Nazionale italiana di velocità appena rientrata dalla trasferta americana che ha registrato il ritorno sul podio di Peter Fill, con due terzi posti in due giorni a Beaver Creek. Lake Louise invece è stata la prima vittoria stagionale per Dominik Paris, che ha subito chiarito di voler fare una stagione ad altissimo livello.Si è vista tutta la potenzialità della squadra anche grazie ai buoni piazzamenti di Werner Heel e di Christof Innerhofer e ora, al ritorno in Europa, arrivano le gare più classiche, quelle che tutti gli atleti ambiscono ad avere nel palmarès.Siegmar Klotz, Silvano Varettoni, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Matteo Marsaglia, sotto la guida di Luca Rulfi, Christian Corradino, Angelo Weiss, Tommaso Frilli, Alberto Ghidoni e Federico Tieghi lavoreranno l'11 e il 12 dicembre per preparare le gare della Saslong che si disputeranno nel week-end successivo.Gran lavoro anche per gli skimen Ales kalamar, Josef Zanon e Ernst Habersatter che testeranno i materiali più adatti alle nevi italiane. (continua)

[ 09/12/2013 ] - Sofia Goggia sarà operata mercoledì a Milano
Purtroppo non ci sono buone notizie dall'infermeria per la sciatrice azzurra Sofia Goggia. La bergamasca è stata sottoposta quest'oggi ad una risonanza magnetica all’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano dai dottori Herbert Schoenhuber e Andrea Panzeri della Commissione Medica della Fisi che ha evidenziato la rottura del legamento crociato e la lesione del collaterale e del menisco del ginocchio sinistro.La sfortunata sciatrice bergamasca, caduta nel corso della seconda discesa di Coppa del mondo sulla pista di Lake Louise, verrà operata mercoledì presso la clinica "La Madonnina" del capoluogo lombardo per la ricostruzione del legamento crociato stesso. I tempi di recupero verranno stabiliti successivamente. (continua)

[ 09/12/2013 ] - (video) Lake Louise e Beaver Creek Highlights
Riviviamo l'intenso weekend di gare maschili e femminili con gli highlights preparati dalla FIS.Lake Louise, prima discesa femminile: Lake Louise, seconda discesa femminile:Lake Louise, superg femminile: Beaver Creek, discesa maschile: Beaver Creek, superg maschile: Beaver Creek, gigante maschile: (continua)

[ 09/12/2013 ] - Lara Gut:"conta solo come scio e come migliorare"
Ecco le dichiarazioni delle protagoniste dopo il superg femminile di Lake Louise.Lara Gut: "penso che sul muro ho sciato bene, e sono stata rapida almeno fino ai primi intermedi. Poi ho perso un po' ma è stato sufficiente per vincere. Qui a Lake Louise è strano: in superg è andata bene, come in altre stagioni, mentre in discesa...non ho mai trovato la linea giusta. Essere nei primi posti della classifica è qualcosa di nuovo, non ci sono abituata ma per il momento non è importante, non devo pensare a quello, non mi devo innervosire. Conta solo come scio e come posso migliorare"Tina Weirather: "il superg è stato tracciato dal mio allenatore ed era particolarmente adatto alle mia caratteristiche. Prima di partire avevo in mente di sciare in un certo modo e ci sono riuscita, anche se al passaggio della "Fish Net" dove sono caduta in passato, sono stata troppo attenta. Poi ho perso un po' di velocità e mi è costato il gradino più alto. Ma sono molto contenta dei risultati di questo weekend"Lindsey Vonn, capace in tre gare di passare dal 40/o al 11/o al 5/o tempo: "sono molto felice, ogni giorno mi sento meglio e ritrovo la fiducia. Ho fatto molti errori, soprattutto in alto, poi ho provato ad essere più aggressiva sul piatto, e ho sentito di essere migliorata. Ho bisogno di essere più pulita, ma per me adesso questo è un grande risultato. So che posso vincere ancora, oggi ho preso anche tanti rischi, e in alcuni passaggi potevo uscire. Ora la mia testa sa che posso fare bene ed ho buone sensazioni. Era proprio questo che volevo portarmi a casa da questo weekend. Ora faremo un piano con gli allenatori e sceglierò con attenzione le gare da affrontare, il ginocchio va preservato, il mio obiettivo è Sochi" (continua)

[ 08/12/2013 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - superg femminile
8/a gara su 34 in calendario per il Circo Rosa; 2/o di 6 superg della stagione 56/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Mancuso J. : 3) Fenninger A. 2011: 1) Kildow L.C. : 2) Fenninger A. : 3) Mancuso J. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Riesch M. : 3) Mancuso J. 2009: 1) Goergl E. : 2) Kildow L.C. : 3) Jacquemod I. 2008: 1) Fanchini N. : 2) Fischbacher A. : 2) Suter F. plurivincitori in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (14); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Picabo Street (2); Alexandra Meissnitzer (2); Petra Haltmayr (2); 7/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 4/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 20; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 15; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 13/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 5/o in superg 69/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 16/a in superg per Tina Weirather è il 11/o podio della carriera, il 4/o in superg per Anna Fenninger è il 20/o podio della carriera, il 11/o in superg la migliore azzurra è Verena Stuffer, 9/a in 1.23.97, pettorale #23 l'Italia ha conquistato 43 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 172; Svizzera 141; U.S.A. 112; Liechtenstein 80; Svezia 54; Germania 51; Italia 43; Slovenia 28; Canada 26; Norvegia 10; Francia 6; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.4 [#1] - 1981 ; Fraenzi Aufdenblatten (SUI) pos.29 [#7] - 1981 ; Cornelia Huetter (AUT) pos.24 [#32] - 1992 ; Jennifer Piot (FRA) pos.30 [#41] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Kajsa Kling (SWE)[pos.7], Jennifer Piot (FRA)[pos.30],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Verena Stuffer (ITA)[pos.9], Marie-Michele Gagnon ... (continua)

[ 08/12/2013 ] - In superG Gut torna a graffiare, Lindsey Vonn 5a!
Rieccola, Lara Gut. Due discese per prendere le misure alla pista di Lake Louise e un superG per tornare a graffiare: la ventiduenne di Comano sulle nevi dell'Alberta si è presa la quarta vittoria stagionale, controsorpassando in vetta alla classifica generale la tedesca Maria Riesch che grazie all'uno-due nelle discese di venerdì e sabato l'aveva scalzata dal vertice. E duello tra le due poteva essere anche in pista, se un grave errore ad una manciata di porte dal traguardo non avesse di fatto messo fuori dai giochi la bavarese, arrivata in netto ritardo (ad 1.70 dalla Gut) dopo una serie di intermedi da vittoria. Così in scia a Lara hanno trovato posto TIna Weirather (per soli 3 centesimi) e l'austriaca Anna Fenninger (+0.33), sempre più continua nei piazzamenti ed ora appaiata proprio alla ventiquattrenne del Liechtenstein (sempre piuttosto indispettita per la squalifica di venerdì) al terzo posto della generale, alle spalle delle altre due contendenti.Scendendo dal podio si ritrova la veterana Lizi Goergl e subito dietro di lei sorprende imbattersi in Lindsey Vonn, eccezionale quinta ed in progresso costante giorno dopo giorno. Pur conoscendo le doti e le qualità della ventinovenne a stelle e strisce, era onestamente difficile immaginarla già così competitiva e tutto lascia intendere che tra qualche settimana (leggasi a Sochi) i conti si dovrà tornare a farli con lei. Bentornata Lindsey.In coda alla sua capitana trova quindi spazio Leanne Smith che contribuisce dunque a riportare il sorriso all'interno del team Usa sin qui piuttosto in ombra nelle prove veloci precedendo la tedesca Viktoria Rebensburg ed un'ottima Verena Stuffer, nona ad 1.11 dalla Gut nonostante un errore nel tratto finale del tracciato. Il risultato della ventinovenne di Santa Cristina salva di netto il bilancio della giornata azzurra, considerate le non brillanti prestazioni di Dada Merighetti (out), di Elena Curtoni (a 2.58 dalla Gut) e di Nadia Fanchini, ventisettesima a 2.23; diverso il ... (continua)

[ 08/12/2013 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa femminile2
7/a gara su 34 in calendario per il Circo Rosa; 3/a di 9 discese della stagione 55/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Riesch M. : 2) Abderhalden M. : 3) Fanchini E. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Cook S. : 3) Abderhalden M. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Cook S. : 3) Riesch M. : 3) Weirather T. plurivincitori in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (14); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Picabo Street (2); Alexandra Meissnitzer (2); Petra Haltmayr (2); 26/a vittoria in carriera per Maria Riesch Hoefl (GER), la 10/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 29; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 13; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 10; 75/o podio in carriera per Maria Riesch Hoefl (GER), il 24/o in discesa 112/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 35/a in discesa per Tina Weirather è il 10/o podio della carriera, il 6/o in discesa per Anna Fenninger è il 19/o podio della carriera, il 3/o in discesa la migliore azzurra è Elena Fanchini, 5/a in 1.55.93, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 63 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 169; Germania 116; Svizzera 99; Liechtenstein 80; U.S.A. 70; Italia 63; Slovenia 61; Svezia 32; Francia 22; Canada 5; Spagna 4; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.10 [#25] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.27 [#14] - 1981 ; Cornelia Huetter (AUT) pos.7 [#35] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Maria Riesch Hoefl (GER)[pos.1], Cornelia Huetter (AUT)[pos.7], Kajsa Kling (SWE)[pos.8], Marine Gauthier (FRA)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Tina Weirather (LIE)[pos.2], Anna Fenninger (AUT)[pos.3], Tutti i risultati azzurri nella top3 in questa gara: 1/o Isolde ... (continua)

[ 08/12/2013 ] - Fill:"mi sento bene". E.Fanchini:"gara positiva"
(da fisi.org)  Due podi in due giorni, Peter Fill si trova a proprio agio alle premiazioni di Beaver Creek. "Non so cosa sia successo", dice Peter, "davvero non lo so. Erano quattro anni che non salivo sul podio e ora due volte in due giorni. Non credo sia la pista che, ad essere sincero, non è tra le mie preferite. Quello che so è che mi è piaciuta molto la neve e mi sono trovato nelle condizioni ideali per fare due belle gare".Tutta la squadra ha festeggiato il secondo podio di Peter a Beaver Creek, il terzo della squadra veloce sulle quattro gare disputate dall'inizio della stagione.Elena Fanchini si conferma nelle prime cinque posizioni per la terza volta in tre discese stagionali e la sua felicità è visibile nonostante non sia salita sul podio come nelle precedenti due occasioni. "E' stata un'altra gara positiva - afferma la bresciana -. Ho sbagliato ancora nella parte alta, dove ho perso velocità, mentre sotto sono andata ancora bene. Però sono lì a giocarmela nonostante tutto, significa che ho acquisito grande fiducia e non vedo l'ora di tornare in Europa per proseguire questa striscia positiva".Johanna Schnarf ricomincia a sentire sensazioni positive dopo un'annata di sofferenze. "Prima lo stop per l'operazione ai legamenti del ginocchio, poi un'altra operazione al menisco destro in estate per la quale sento ancora dei fastidi - spiega -. Per questo motivo ho deciso di saltare gli appuntamenti di Beaver Creek e concentrarmi su Lake Louise. Ho preso degli antidolorifici, non sapevo nemmeno se potevo correre qui ma poi ho deciso che non avrei dovuto aspettare oltre. Rispetto a venerdì ho fatto qualche passo in avanti, ho bisogno di prendere in fiducia in me stessa perchè la condizione non è certamente ottimale".Nadia Fanchini prosegue il suo cammino sulla strada della competitività. "Vedo che nei tratti tecnici le cose stanno migliorando, mentre faccio fatica nei tratti di scorrevolezza. Continuiamo a lavorare con fiducia e più avanti ci toglieremo delle ... (continua)

[ 07/12/2013 ] - Sofia Goggia in ospedale: problemi al ginocchio
AGGIORNAMENTO 8 DIC 2013 - Questo l'aggiornamento che ci da l'ufficio stampa della Fisi: Sofia Goggia, caduta nel corso della seconda discesa libera di Lake Louise di sabato, è stata sottoposta presso l'ospedale di Banff ad una serie di accertamenti al ginocchio sinistro che parlano di una sospetta lesione al legamento crociato e del collaterale. La sfortunata ventunenne bergamasca delle Fiamme Gialle rientrerà domani insieme alle compagne impegnate nel superg-g  che conclude la tre giorni di competizioni sulle nevi dell'Alberta e verrà sottoposta a Milano ad una serie di ulteriori controlli da parte della Commissione Medica della Federazione che serviranno a definirne il quadro clinico definitivo.(da Fisi.org) - Sofia Goggia verrà visitata nelle prossime ore presso l'ospedale di Banff al ginocchio sinistro, gonfiatosi dopo la caduta occorsale nel corso della seconda discesa di Lake Louise. La bergamasca è atterrata in maniera scomposta dopo un salto, appoggiando in modo innaturale la gamba e finendo conseguentemente nelle reti. La visita presso il nosocomio canadese si è resa necessaria per scongiurare qualsiasi frattura. Nei prossimi giorni, al rientro in Italia, Sofia si sottoporrà ad una risonanza magnetica.Ricordiamo che la ventunenne delle Fiamme Gialle, nonostante la giovane età, vanta un passato importante in termini di infortuni. Il 24 febbraio 2012 si era stirata entrambi i legamenti collaterali del ginocchio sinistro e si era fratturata il piatto tibiale nel corso di una gara di Coppa Europa, e in precedenza aveva già subito per intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato del ginocchio.      (continua)

[ 07/12/2013 ] - Successo bis per Maria Riesch. Elena Fanchini 5a
A ventiquattro ore di distanza dal trionfo di ieri, Maria Riesch ha voluto ribadire a modo suo l'eccellente feeling maturato con il tracciato di Lake Louise, cogliendo il 29imo successo della carriera che le consente di prendersi la leadership della classifica generale spodestando la giovane Lara Gut, come di consueto non particolarmente a suo agio da queste parti e solo dodicesima. Lasciate a casa le protezioni non regolamentari, Tina Weirather si è invece accomodata sul secondo gradino di un podio completato da Anna Fenninger: migliore delle azzurre è ancora una volta Elena Fanchini che pur non riuscendo a ripetere il podio di ieri ha comunque saputo portare a casa un'ottima quinta piazza, rimarcando nuovamente la ritrovata competitività. Paura invece per Sofia Goggia, caduta rovinosamente in atterraggio dal salto e finita nelle reti: rialzatasi prontamente, sono attesi esami medici per valutare eventuali danni.Forse il dominio della ventinovenne bavarese non è stato netto come ieri, ma in ogni caso la vincitrice della Coppa del Mondo 2011 ha ripetuto grosso modo il messaggio lanciato in precedenza e soprattutto ha voluto far capire alla concorrenza - Gut in testa - che il discorso per il successo finale non può prescindere da lei, anzi: per quanto sin qui visto in queste prime sei gare, la vera favorita per il Coppone potrebbe proprio essere la signora Hoefl. Oggi in superG la Riesch potrà allungare ulteriormente, cercando di tratteggiare il più classico dei week-end perfetti: non sarà semplice, ma una terza vittoria consecutiva non sorprenderebbe affatto.Ma se la Riesch convince, altrettanto fa Elena Fanchini: tre discese e costante presenza tra le top5, con due podi ed un quinto posto. Mai la camuna ha saputo viaggare così bene in tre prove consecutive, nemmeno ai tempi della vittoria targata 2005; un indice questo di elevato valore, specie a livello mentale, che consentirà alla finanziera ventottenne di affrontare in tutta tranquillità tanto il superG finale ... (continua)

[ 07/12/2013 ] - Sorpresa Kueng a Beaver; ma Peter Fill è 3/o
Quando tutto sembrava già deciso, le sorprese della giornata si chiamano Patrick Kueng e Otmar Striedinger. Il 29enne di Obstalden (pettorale 28) spariglia le carte sul tavolo da gioco della Raptor-Birds of Prey di Beaver Creek, cogliendo il primo successo in carriera nel secondo super-g di coppa del mondo – dopo il 5/o posto di una settimana fa a Lake Louise – e riportando alla vittoria la Svizzera in super-g. Alle spalle dello svizzero, l'altra sorpresa di giornata, il giovane austriaco Otmar Striedinger (pettorale 45), 22enne carinziano che coglie il risultato della vita, finendo secondo a 24 centesimi dall'elvetico. Sul podio però c'è anche il nostro Peter Fill che scesi i migliori stava già cullando sogni di gloria. Dopo il terzo posto di ieri in discesa l'altoatesino rimane però nei quartieri alti anche nel super-g in coabitazione però con l'austriaco Hannes Reichelt, che ieri gli era andato davanti. Entrambi chiudono terzi a 38 centesimi dall'elvetico. Quinto è il campione del mondo Ted Ligety, rimasto fuori dal podio per 10 centesimi.Un podio costruito nella prima metà di gara, mentre nella seconda parte ha regalato qualche centesimo di troppo. Ma va bene così. Possiamo essere sicuri che Claudio Ravetto non avrà nulla da che ridire, se non che forse sul podio avrebbe potuto esserci qualche altro azzurro. Ad iniziare da Werner Heel che regala qualche numero da circo alla Bode Miller, da metà tracciato in giù è tra i migliori, e per poco resta fuori dal podio chiudendo 8/o a 30 centesimi dal compagno di squadra. Se il buon giorno si vede dal mattino in Gardena (prossima gara per la velocità) ci potrebbe regalare qualche numero dei suoi.Mastica un po' amaro anche il vincitore di ieri Aksel Lund Svindal (7/o), grande favorito di oggi, che puntava alla quinta vittoria consecutiva in questa specialità, superando così il grande Hermann Maier che detiene il record insieme al norvegese con 4 centri consecutivi in questa specialità. Ai piedi del podio 6/o finisce ... (continua)

[ 07/12/2013 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa femminile1
6/a gara su 34 in calendario per il Circo Rosa; 2/a di 9 discese della stagione 54/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Cook S. : 3) Abderhalden M. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Cook S. : 3) Riesch M. : 3) Weirather T. 2011: 1) Kildow L.C. : 2) Marchand-Arvier M. : 3) Goergl E. 2011: 1) Kildow L.C. : 2) Weirather T. : 3) Gisin D. plurivincitori in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (14); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Isolde Kostner (4); Maria Riesch Hoefl (4); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Picabo Street (2); Alexandra Meissnitzer (2); Petra Haltmayr (2); 25/a vittoria in carriera per Maria Riesch Hoefl (GER), la 9/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 29; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 13; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 9; 74/o podio in carriera per Maria Riesch Hoefl (GER), il 23/o in discesa 111/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 34/a in discesa per Marianne Abderhalden è il 3/o podio della carriera, il 3/o in discesa per Elena Fanchini è il 3/o podio della carriera, il 3/o in discesa l'Italia ha conquistato 86 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 174; Austria 154; Germania 122; Italia 86; Slovenia 62; Canada 36; Spagna 29; Svezia 24; U.S.A. 15; Francia 11; Norvegia 10; le atlete più anziane e più giovane a punti: Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.9 [#11] - 1981 ; Elisabeth Goergl (AUT) pos.14 [#23] - 1981 ; Daniela Merighetti (ITA) pos.27 [#13] - 1981 ; Fraenzi Aufdenblatten (SUI) pos.30 [#1] - 1981 ; Cornelia Huetter (AUT) pos.16 [#35] - 1992 ; Joana Haehlen (SUI) pos.29 [#34] - 1992 ; Ragnhild Mowinckel (NOR) pos.30 [#57] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Maria Riesch Hoefl (GER)[pos.1], Marianne Abderhalden (SUI)[pos.2], Larisa Yurkiw (CAN)[pos.7], Kajsa Kling (SWE)[pos.11], Julia Ford ... (continua)

[ 07/12/2013 ] - Tina Weirather: "la squalifica è incredibile!"
Dalla gioia alle lacrime: le stesse montagne russe di emozioni che ha provato Lizi Goergl settimana scorsa sono toccate ieri a Tina Weirather. L'atleta del Liechtenstein, quinto tempo al traguardo della libera di Lake Louise, è stata squalificata per aver indossato protezioni supplementari per le braccia.Dopo aver tagliato il traguardo Tina è passata al controllo materiali dove è stata rilevata l'irregolarità. Tina ha spiegato agli uomini FIS che nella scorsa stagione quelle protezioni erano accettate e che nessuno, neanche nella squadra elvetica con cui si allena, conosceva quella norma.I giornali del Principato hanno inoltre sottolineato che quel tipo di protezione non dà alcun vantaggio, e che secondo le stesse regole FIS la squalifica è giustificata solo se in presenza di un minimo vantaggio.Tra l'altro sembra che Tina abbia già usato quelle protezioni a Beaver Creek: "nessuno nella squadra svizzera ha mai sentito di questa regola. Io metto sempre delle protezioni e non è mai stato un problema. Ho parlato anche con tante atlete e nessuna conosceva la norma, e nessuna riesce a comprendere questa decisione della FIS. Con loro non è stato possibile parlare nè spiegarsi. E' incredibile! Settimana scorsa la Goergl è stata squalificata per una inezia dello stesso livello, davvero non capisco"      (continua)

[ 07/12/2013 ] - Beaver Creek e Lake Louise: gli azzurri in gara
Sono settantasei gli iscritti al super-g maschile di coppa del mondo maschile in programma oggi sulla Raptor-Birds of Prey di Beaver Creek (Usa). La partenza è fissata per le 19.00 italiane (diretta televisiva su Raisport1 ed Eurosport1). Sulla località del Colorado è in atto una leggera nevicata che al momento però non sta creando particolari problemi agli organizzatori.All via si presentano otto italiani: il primo ad andare al cancelletto di partenza sarà Peter Fill con il numero 5, seguito da Siegmar Klotz con il 17, Christof Innerhofer col 9, Werner Heel con l'11, Matteo Marsaglia col 19, Dominik Paris col 30, Silvano Varettoni col 38 e Mattia Casse col 44.A Lake Louise in Canada, dove splende il sole e le temperature sono sempre polari, è in programma la seconda discesa femminile di coppa del mondo sulla pista "Men's Olympic" Il via è fissato per le ore 20.30 (in Italia) con diretta televisiva su raisport1 ed Eurosport1.Maria Riesch (pettorale numero 20) va a caccia del bis, a contrastarla ci saranno nove italiane. Nadia Fanchini parte conil pettorale  nr. 1, seguita da Johanna Schnarf con il 3, Elena Fanchini col 10, Daniela Merighetti con l'11, Verena Stuffer con il 28, Sofia Goggia il 31, Francesca Marsaglia 40, Camilla Borsotti 42 e Lisa Agerer 47.   (continua)

[ 07/12/2013 ] - Elena Fanchini: "Lake Louise è magica per me"
(da fisi.org) Una vittoria nel lontano 2005 proprio a Lake Louise, poi un buco di otto anni per poi infilare due terzi posti consecutivi fra Beaver Creek e ancora Lake Louise. Non smette di stupire la rinata Elena Fanchini, completamente trasformata rispetto alle ultime stagioni che a fine gara trova qualche appunto da fare alla sua prestazione. "Potevo sciare meglio nella prima parte del tracciato - racconta la ventottenne finanziera di Artogne -. Sentivo che non riuscivo a mollare completamente gli sci come invece ho fatto nella parte conclusiva. Sono contenta, mai avrei pensato di arrivare in America e salire sul podio due volte in due gare. Ho ottenuto la qualificazione olimpica e questo mi ha dato grande fiducia in me stessa anche se stamattina mi sentivo nervosa e agitata perchè sentivo che potevo ottenere un buon risultato. Invece in pista le cose sono andate bene, è bello quando riesci a sciare nella maniera che più ti piace. Lake Louise è una località magica sia per me che per mia sorella Nadia".Elena rivela l'unico neo della giornata. "Riesch si è mostrata superiore alla concorrenza, mi auguravo di rimanere seconda perchè sarei salita in testa alla classifica di discesa, invece col terzo posto Gut rimane al primo posto. Sarà un ulteriore stimolo per la discesa di sabato, devo soltanto rimanere calma e concentrata, senza pensare a quanto ho fatto in questi ultimi giorni". L'ultimo pensiero è per il grande freddo (-30 gradi) patito in questa giornata dalle concorrenti, molte delle quali sono partite con il viso completamente incerottato, Elena compresa. "Ho messo uno scaldino sotto la tuta, ma il problema vero era la gola. Comunque ben venga questo freddo se poi arrivano questi risultati...". (continua)

[ 06/12/2013 ] - Lake Louise: vince Maria Riesch.Elena Fanchini 3a
L'azzurra Elena Fanchini ha conquistato il terzo gradino del podio nella seconda discesa libera della stagione, a Lake Louise, Canada. Lo scriviamo così, freddamente, in coerenza con le temperature polari (-36 gradi!) che insieme ad umidità e nebbia hanno costretto gli organizzatori a posticipare di un'ora l'inizio della gara.Solo una settimana fa, dopo il terzo posto di Beaver, la sorella maggiore del trio Fanchini aveva dichiarato: "...diciamo che ho dormito per otto lunghi anni e adesso mi sono risvegliata". Parole non vuote, perchè Elena ha dimostrato anche oggi di esserci, di potersela giocare con le migliori, di aver trovato quella confidenza nei propri mezzi, quella consapevolezza che permette di volare alto.Lake Louise è la sua pista preferita, qui vinse per la prima e unica volta 8 anni fa e qui si riconferma, candidandosi ad essere tra le protagoniste nella specialità.Arrivata al traguardo non ha neanche esultato, pur avendo fatto segnare il miglior tempo dopo i primi 10 passaggi, quasi delusa dalla propria prestazione, che però atleta dopo atleta si è dimostrata di assoluto livello.Solo due atlete hanno saputo fare meglio della bresciana: la vittoria è andata ad una stratosferica Maria Riesch-Hoefl, che dopo Lindsey Vonn tra le atlete in attività è quella che qui ha ottenuto i migliori risultati. La Riesch ha fatto una gara pressochè perfetta arrivando al traguardo con 1.20 di vantaggio sull'azzurra, poi con il pettorale n.30, quando il secondo posto sembrava quasi certo, tra le due si è infilata la svizzera Maria Kaufmann-Abderhalden, a 7 decimi dalla tedesca.Ai piedi del podio rimane Anna Fenninger, quinto tempo per Tina Weirather, poi squalificata, completano la top10 Nadja Jnglin-Kamer, Tina Maze, Stefanie Moser, Larisa Yurkiw, Carolina Ruiz Castillo e Lara Gut. La ticinese mantiene la leadership della classifica generale anche se nella prova odierna perde molto nel tratto finale.Più attardate le altre azzurre con Hanna Schnarf 19/a, ma la sua prova ... (continua)

[ 06/12/2013 ] - Svindal doma la Birds of Prey; 3/o Peter Fill
Pronostico rispettato. Aksel Lund Svindal vince sulla Raptor/Birds of Prey nella seconda discesa libera stagionale di coppa del mondo, ma l'Italia c'è anche oggi. Il norvegese inanella un altro successo stagionale nella polare Beaver Creek (-25 gradi), conquistando anche il 23/o in carriera e il secondo qui sulle nevi del Colorado e mettendosi dietro per soli 17 centesimi l'austriaco Hannes Reichelt, e di 20 centesimi il nostro Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto costruisce il suo podio nella parte alta, contenendo poi i distacchi nella restante parte. Un ritorno sul podio di coppa (il decimo in carriera) che suona da iniezione di fiducia in chiave Sochi 2014 per Fill. Era da gennaio 2009, nella super combinata di Wengen, che l'altoatesino non riassaporava il piacere di un podio in coppa. In discesa poi da novembre 2008 con la sua unica vittoria a Lake Louise.Un tracciato sempre bello quello statunitense – forse il più bello del circuito – allungato nel piano iniziale e leggermente modificato nel muro, rispetto agli anni passati, che ha tolto forse un po' di spettacolarità a questa discesa, ma mantenendone comunque il fascino. Guardando ai top10 di oggi bello rivedere in questo lotto un talento come lo svizzero Beat Feuz capace di chiudere 6/o, alle spalle del compagno di squadra Patrick Kueng (4/o) e al canadese Osborne-Paradis (5/o) e subito davanti a Jan Hudec (7/o).Dietro a questo quartetto il secondo degli azzurri, Werner Heel (8/o), reo di qualche sbavatura di troppo nella parte alta che ha pagato chiudendo con 85 centesimi da Svindal, ma un centesimo avanti rispetto al suo compagno di squadra Dominik Paris. Al velocista della Val d'Ultimo non riesce l'impresa di Lake Louise, complice forse un problema di materiali (troppo poco filo?). Christof Innerhofer si ritrova uno sci troppo ballerino, causa qualche sassolino malandrino, pagando nel finale centesimi preziosi, ma consentendogli comunque un piazzamento tra i top15 – quattordicesimo - dietro al ... (continua)

[ 06/12/2013 ] - Lake Louise: rinviata alle 21 discesa donne
Causa il freddo polare (-36 gradi) la partenza della discesa libera donne di Lake Louise è stata rinviata di un'ora alle ore 21 (in Italia). (continua)

[ 05/12/2013 ] - Lake Louise: Maria Riesch veloce nella 2a prova
Maria Hoefl-Riesch fa segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata sulla Men's Olympic di Lake Louise, dimostrando il suo feeling con questo tracciato, dopo il secondo tempo di ieri. Temperatura polare con 20-25 gradi sottozero e pista più veloce, visto che Maria ha chiuso in 1:56.52 contro l'1:57.40 fatto segnare da Carolina Ruiz Castillo  ieri (oggi 8/a la spagnola).Secondo tempo perla norvegese Lotte Smiseth Sejersted, a 9 centesimi, terzo per Anna Fenninger a mezzo secondo.Quarte a pari merito Lara Gut, vincitrice a Beaver Creek, e la nostra Verena Stuffer, che da quasi tre anni non entra tra le migliori 10 in discesa. Ottimo il suo inserimento tra le migliori.Una posizione e due decimi in più per Elena Fanchini, sul podio di Beaver venerdì scorso, che proprio su questo pendio ha conquistato il suo unico successo in carriera.Al nono posto, a parimerito, due inserimenti dalle retrovie: le americane Julia Ford e Jacqueline Wiles, pettorali 61 e 57, si inseriscono tra le migliori del lotto.Più attardate le altre azzurre con Daniela Merighetti 19/a, Camilla Borsotti 21/a, Nadia Fanchini 28/a, Sofia Goggia 38/a, Hanna Schnarf 41/a, Francesca Marsaglia 43/a e Lisa Agerer 48/a.Non sono partite Elena Curtoni e Lindsey Vonn, che salvo imprevisti saranno però in gara domani. (continua)

[ 05/12/2013 ] - Lindsey Vonn in gara domani, ma no prova oggi
Lindsey Vonn ha sciolto le riserve con un post su Instagram: domani nella prima discesa libera di coppa del mondo a Lake Louise ci sarà. Dopo 10 mesi di stop conseguenza dell'incidente durante il Mondiale di Schladming dello scorso febbraio la campionessa di Vail torna dunque alle competizioni. Ieri comunque aveva partecipato alla prima prova sulle nevi canadesi concludendo con il 22/o tempo.Oggi però per precauzione la Vonn non sarà al via della seconda ed ultima prova in programma alle ore 20.30 italiane.  (continua)

[ 05/12/2013 ] - L'Italjet rosa nella polare Lake Louise ci prova
Il freddo polare a Lake Louise non da tregua e l'Italia delle donne jet scalda letteralmente i muscoli in vista dell'ultima prova cronometrata valida per le due discese di coppa del mondo in programma domani e sabato sulle nevi canadesi. Il termomento nella località dell'Alberta sta costantemente abbassandosi, tanto che nelle prossime ore si dovrebbe assestare intorno ai -25 gradi, ma le azzurre si attrezzano.Nella seconda ed ultima prova di oggi (inizio alle 20.30 italiane) saranno al via dieci azzurre, compresa Elena Curtoni che ha saltato il primo giorno in seguito ai postumi della caduta di settimana scorsa a Beaver Creek. La valtellinese avrà il pettorale numero 49 e alle sue spalle partirà Lisa Agerer col 50. La prima  a partire sarà Elena Fanchini con l'8 (quarta ieri nella prima prova), seguita da Dada Merighetti con l'11, Johanna Schnarf  (21), Nadia Fanchini (26), Verena Stuffer (30), Sofia Goggia (32), Francesca Marsaglia (41) e Camilla Borsotti (44).   La pista olimpica di Lake Louise in passato ha riservato grandi soddisfazioni all'Italia. Come non ricordare le quattro vittorie di Isolde Kostner  (due volte 2001, nel 2000 e nel 1999), seconda nel 2000 e due volte nel 1998 e terza nel 1997. Gli anni più recenti registrano il trionfo di Elena Fanchini nel 2005 e i due piazzamenti d'onore della sorella minore Nadia nel 2006 e 2008.  (continua)

[ 05/12/2013 ] - A Beaver Creek si tenta di correre la discesa
Il meteo a Beaver Creek sembra stia dando una tregua. Oggi è, l'ultimo giorno utile per i discesisti per disputare almeno un allenamento ufficiale sulla pista "Birds of Prey". Le abbondanti nevicate degli ultimi giorni hanno infatti impedito il regolare svolgimento delle due prove originariamente programmate ieri e martedì.Questa sera in Italia (ore 20.15) si tenterà dunque di correre l'unica prova cronometrata che consentirebbe il regolare svolgimento della discesa maschile anticipata a venerdì 6 dicembre, mentre il super-g è slittato a sabato 7 dicembre; domenica rimane regolarmente in calendario il secondo gigante stagionale. Se così non fosse per la Fis e gli organizzatori locali inizierebbero problemi seri per il calendario gare. Intanto il nuovo problema potrebbe derivare dal freddo polare che dopo aver colpito il Canada si sta spostando anche sul Colorado. A Beaver Creek nelle prossime ore sono attese temperature molto basse, intorno ai -25 gradi che potrebbero creare qualche problemino in più agli atleti.Intanto l'Italia, dopo il successo di Dominik Paris a Lake Louise lo scorso fine settimana e i risultati dei precedenti su questa pista, parte con i favori del pronostico nel week end statunitense. In discesa, sulla Birds of Prey, i ragazzi di Claudio Ravetto vantano due vittorie con Christof Innerhofer 2012 e Kristian Ghedina nel 1997 e un terzo posto dello stesso Ghedina nel 1999. In super-g la serie negativa è stata spezzata nel 2012 grazie allo splendido trionfo di Matteo Marsaglia, infine in gigante (programmato domenica 8 dicembre) Davide Simoncelli fu terzo l'anno passato, mentre Max Blardone si impose nel 2006. (continua)

[ 04/12/2013 ] - La Ruiz-Castillo veloce nella prova di Lake Louise
Nella polare Lake Louise la più veloce, nella prima prova cronometrata valida per le due discese libere di coppa del mondo femminile in programma sulle nevi canadesi, è stata la spagnola Carolina Ruiz-Castillo. L'iberica ai -18 gradi della pista Olimpica canadese ha fermato il cronometro sul tempo di 1.57.40, precedendo la tedesca Maria Riesch-Hoefl, staccata di soli 11 centesimi, e la slovena Tina Maze (+0.66). Alle spalle di questo terzetto ecco la più in forma delle azzurre, Elena Fanchini, rinvigorita dal bel podio di una settimana fa a Beaver Creek, che chiude subito alle spalle delle migliori con il quarto tempo e un ritardo di 72 centesimi. Quinto tempo per l'elvetica Lara Gut.Tra le azzurre buona anche la prova per la bergamasca Sofia Goggia, 12/a a +1"66 e per Francesca Marsaglia 17/a. Più attardate Verena Stuffer (21/a a +2"04), la sorella di Elena, Nadia e Dada Merighetti, rispettivamente 23/o e 27/o tempo a oltre due secondi dalla spagnola. Più indietro Borsotti, Agerer, Schnarf, mentre non è partita Elena Curtoni.Lindsey Vonn è rientrata alle competizioni e questa di per se è già una bella notizia dopo tutte le peripezie di queste ultime settimane. La campionessa di Vail ha effettuato una buona prova, e solo nel tratto finale, causa forse anche il poco allenamento, ha tirato un po' il freno a mano concludendo con il 22/o tempo (+2"13).Domani è in programma l'ultima prova cronometrata in vista delle due discese in programma venerdì e sabato, mentre domenica è in programma il super-g. (continua)

[ 04/12/2013 ] - Lindsey Vonn al via della 2/a prova di Lake
Salvo ripensamenti dell'ultimo minuto Lindsey Vonn dovrebbe essere al via della 2/a prova cronometrata - la prima di ieri era stata cancellata a causa dei problemi aerei di molte squadre - con il pettorale numero 10. Scorrendo, infatti, la startlist della prova cronometrata odierna valida per la prima delle due discese libere previste sulle nevi canadesi di Lake Louise questo fine settimana, il nome della campionessa di Vail è stato inserito.Per sapere se la statunitense sarà al via bisognerà però attendere il via della 2/a prova cronometrata.Ricordiamo che la Vonn aveva rinunciato a disputare le prove di coppa a Beaver Creek dopo essere rimasta vittima di un incidente durante gli allenamenti sulle nevi di Copper Mountain. Dopo alcuni giorni di allenamenti a Vail avrebbe deciso di rientrare alle competizioni dopo un'assenza che dura dai mondiali del febbraio scorso a Schladming. (continua)

[ 03/12/2013 ] - La neve cancella la prova discesa Lake Louise
Causa maltempo la prima giornata di allenamenti a Lake Louise in Canada prevista per oggi è stata cancellata.Le forti nevicate sugli aeroporti di Denver in Colorado e a Calgary hanno, infatti, bloccato gli aerei in partenza ed arrivo di molte squadre nazionali del circo bianco. Motivo per il quale la Fis ha deciso di rinviare la prima sessione di prove cronometrate della discesa donne a mercoledì. Per gli uomini, impeganti da domani nelle prove il programma per ora rimane invariato.Ricordiamo che a Beaver Creek in Colorado questo fine settimana saranno di scena gli uomini con una discesa libera, un super-g ed un gigante, mentre le donne saranno protagoniste a Lake Louise con due discese libere ed un super-g. (continua)

[ 02/12/2013 ] - I velocisti azzurri verso Beaver Creek
(tratto da fisi.org) Domenica prossima 8 giugno è in programma a Beaver Creek il secondo gigante della stagione maschile di Coppa del Mondo (prima manche ore 17.45, seconda manche ore 20.45 con diretta televisiva su Raisport1 ed Eurosport1).La squadra guidata da Jacques Theolier continua la preparazione in vista della gara, alla quale parteciperanno Manfred Moelgg, Max Blardone, Davide Simoncelli, Florian Eisath, Roberto Nani, Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti e uno fra Matteo Marsaglia e Mattia Casse. Gli allenamenti di questi giorni fra le porte larghe si sdoppiano fra Copper Mountain e Vail, con qualche puntata in supergigante per abituarsi alla velocità, il gruppo sta lavorando bene su piste preparate in maniera ottimale.Giornata di trasferimenti invece per le squadre di velocità. Le donne-jet di Alberto Ghezze sono in viaggio da Beaver Creek verso Lake Louise, dove si disputeranno fra venerdì 6 e domenica 8 dicembre due discese e un supergigante alle quali parteciperanno Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Verena Stuffer, Johanna Schnarf, Elena Curtoni, Sofia Goggia e Lisa Agerer. Il primo allenamento ufficiale è previsto mercoledì 4 dicembre.Percorso inverso invece per il team maschile di Gianluca Rulfi, che dal Canada viaggia verso il Colorado con Dominik Paris, Christof Innerhofer, Werner Heel, Peter Fill, Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz, Mattia Casse e Silvano Varettoni. A Beaver Creek si disputeranno un supergigante venerdì 6 e una discesa sabato 7 dicembre, la prima prova cronometrata è programmata martedì 3 dicembre. (continua)

[ 02/12/2013 ] - La Coppa del Gobbo: Stelle d'oltreoceano
All'esordio stagionale non è sempre facile mettere assieme il puzzle di tutto il lavoro svolto, basta una raffica di vento per farti sbagliare la traiettoria ideale facendo nascere subito nella tua testa vorticosi turbinii di incertezze! L'impressione fornita da Paris è stata sontuosa e questa vittoria gli permette di guardare con straordinaria serenità al resto della stagione, Giochi Olimpici compresi. Colui che vince si ciba di un nettare speciale, è prerogativa solo degli invitati di rango sedersi a questo desco! Ho sentito un grande entusiasmo attorno a Paris, ho letto di paragoni seducenti! Beh, conoscendo Dominik credo che questo giovane ragazzo non cadrà nel tranello delle lusinghe e si limiterà a fare ciò che ha imparato nella sua vita con un percorso in cui non sono mancati il dolore e la sofferenza. Lasciamolo tranquillo e rispettiamo la sua dolce timidezza, figlia della stessa terra di...Gustavo Thoeni! Che bella squadra di velocisti ha l'Italia! Non era facile partire con il piede giusto...bravi tutti Inner, Fill, Werner...e anche coloro che sono un po' più indietro, la stagione è lunga.A Lake Louise, anche solo per un minuto in ognuna delle due gare, è salito in cattedra Bode Miller. Ha in mente qualche cosa e ci sta preparando la sorpresa! Che bello rivedere Carlo Janka rinvigorito, quasi rigenerato. Lo sci ha bisogno di ritrovare i propri campioni ed i campioni hanno bisogno di ritrovare se stessi! Come Feuz, magari dai lombi un po' troppo generosi, ma deciso a riprendersi quel ruolo che fu già suo. E' rientrato Jansrud, ancora un po' accorto, ma la sua classe tornerà ad illuminare la Coppa ed aiuterà Svindal a tenere alti i colori della Norvegia anche se il giovane Kristoffersen, in Coppa Europa, dimostra una crescente autorevolezza.Coraggio Alex Zingerle e compagni, l'Italia ha bisogno di nuova linfa! Così come per Tonetti e Ronci che, sempre in terra norvegese, hanno trainato gli slalomisti!Ho rivisto cavalcare la velocità lo svedese Hans Olsson ... (continua)

[ 02/12/2013 ] - (video)Highlights di Beaver Creek e Lake Louise
Riviviamo le gare del weekend con gli highlights preparati dalla FIS     (continua)

[ 01/12/2013 ] - Vonn: "sarò in gara a Lake Louise!"
E' stato il tormentone degli ultimi giorni: Lindsey Vonn sarà in gara a Lake Louise? La risposta arriva dalla stessa campionessa USA tramite un messaggio pubblicato oggi su facebook, corredato da una immagine che la ritrae sulle piste di Vail, praticamente all'alba.Ecco le sue parole: "un'altra ottima giornata di allenamenti a Vail. Un'alba fantastica. Non vedo l'ora di andare a Lake Louise. Fortunatamente il mio ginocchio sta bene e io sarò in gara!"Con il tracciato canadese Lindsey ha un rapporto che dire speciale è riduttivo: 21 gare disputate, 11 vittorie in discesa, 3 vittorie in superg, 1450 punti conquistati.Nelle ultime 4 stagioni a Lake Louise, su un totale di 12 gare, ha mancato la vittoria solo nelle due discese del 2010 (seconda dietro a Maria Riesch in entrambe) e nel superg del 2009 (seconda dietro a Lizi Goergl). (continua)

[ 01/12/2013 ] - Fede Brignone: "nella seconda ho cambiato marcia"
(da fisi.org) Era da quasi un anno e nove mesi che Federica Brignone non concludeva un gigante di Coppa del mondo nelle prime dieci. La vicecampionessa del mondo di specialità a Garmisch 2011 si classificò seconda nelle finali di Schladming nel marzo 2012, da allora è entrata in un tunnel sotto forma di una cisti tendinea alla caviglia destra che l'ha tenuta ferma per moltissimi mesi, dal quale solamente adesso sta uscendo."Sono contentissima - rivela a fine gara, mentre il direttore tecnico Raimund Plancker le rivolge i complimenti -. Nella seconda manche sono riuscita a cambiare marcia, facendo capire soprattutto a me stessa che sto tornando. Ringrazio tutti coloro che mi stanno aiutando, sono abbastanza emozionata. Al di là dei risultati di oggi, credo che anche le mie compagne stiano facendo lo stesso, il settimo posto è il piazzamento che ci voleva perchè a dicembre andremo incontro a tre giganti che avranno un'importanza decisiva per l'andamento di tutta la stagione".Sollevato anche Plancker: "Piano piano stiamo cercando di recuperare la lunga lista di infortunate con le quali abbiamo cominciato la preparazione - dice -. Ci sono dei segnali di ripresa, è stato un weekend positivo sotto molti aspetti. andiamo verso Lake Louise per proseguire su questa strada" (continua)

[ 01/12/2013 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - superg maschile
4/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 6 superg della stagione 28/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Svindal A. : 2) Theaux A. : 3) Puchner J. 2011: 1) Svindal A. : 2) Cuche D. : 3) Theaux A. 2010: 1) Gruenenfelder T. : 2) Janka C. : 3) Baumann R. 2009: 1) Osborne-Paradise M. : 2) Raich B. : 3) Walchhofer M. 2008: 1) Maier H. : 2) Kucera J. : 3) Cuche D. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (6); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); 22/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 11/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 11; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Didier Cuche (SUI) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 51/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 20/o in superg 51/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 14/a in superg per Matthias Mayer è il 2/o podio della carriera, il 2/o in superg per Georg Streitberger è il 7/o podio della carriera, il 6/o in superg il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 4/o in 1.29.21, pettorale #14 l'Italia ha conquistato 105 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 262; Norvegia 135; Italia 105; Svizzera 104; Canada 61; Francia 30; U.S.A. 17; Croazia 8; Germania 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.15 [#23] - 1977 ; Bode Miller (USA) pos.23 [#4] - 1977 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.20 [#31] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Matthias Mayer (AUT)[pos.2], Otmar Striedinger (AUT)[pos.17], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Patrick Kueng (SUI)[pos.5], Brice Roger (FRA)[pos.18], Josef Ferstl (GER)[pos.27], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 4/o Christof Innerhofer ... (continua)

[ 01/12/2013 ] - Svindal: "il record di vittorie norvegesi? Cool!"
Con la vittoria odierna Aksel Lund Svindal raggiunge alcuni record: in primis quello di 5 vittorie in superg a Lake Louise, eguagliando le 5 vittorie di Hermann Maier a Kitz, e superando proprio il campione austriaco nel numero di punti conquistati a Lake Louise. E inoltre Svindal conquista la vittoria n.22, superando così il suo idolo, nonchè uno dei campionissimi norvegesi, Kjetil Andre Aamodt e diventando il vichingo più vincente di sempre."Nel settore più tecnico del tracciato Matthias è stato più bravo - spiega Svindal - Ma il mio ultimo tratto è stato proprio buono (ha recuperato mezzo secondo negli ultimi 14 di gara, Ndr). Mi trovo sempre bene a Lake Louise, ho sciato bene in più settori, e questo è importante. Sapevo che al "coach corner" qualcuno aveva sbagliato e bisogna stare attenti. Inoltre oggi la pista era veloce e qui bisogna portare velocità, mi sono concentrato su questo, soprattutto in fondo.E' vero che qui in superg vado meglio che in discesa, qui ho vinto per la prima volta in Coppa, nel 2005, e sono contento di aver vinto ancora. Il record di vittorie norvegesi? Penso che sia cool! - e ridendo ha aggiunto - non riesco ad immaginarmi il mio idolo sul divano davanti alla tv che mi guarda battere il suo record. Lo chiamerò e vedremo cosa mi dirò, ma non credo che sia arrabbiato!"Il secondo classificato Matthias Mayer ha commentato: "la tracciatura era piuttosto semplice, ma il difficile era attaccare e rischiare al massimo senza uscire e senza sbagliare. Ho fatto una buona gara, particolarmente sul muro...in fondo ho perso qualcosa e forse mi sono giocato lì la vittoria. Ma sono molto felice di come è andata oggi" (continua)

[ 01/12/2013 ] - Lindell Vikarby a segno! Brignone 7ima
Jessica Lindell Vikarby ha scelto il giorno della piena esplosione tra le porte larghe di Mikaela Shiffrin e Tina Weirather per regalarsi il secondo successo della carriera in Coppa del Mondo, salendo sul gradino più alto del podio ai piedi della Birds of Prey Golden Eagle. Un tracciato che storicamente, a meno di qualche eccezione (leggasi il Simoncelli 2012), strizza l'occhiolino ai gigantisti che non disprezzano le prove veloci ed ecco che quindi non sorprende incorrere nel successo della ventottenne di Svezia. Sorprende un po' di più trovare in piazza d'onore la padrona di casa Mikaela Shiffrin, apparsa concreta, convincente e incisiva in entrambe le manche per sfiorare il primo successo tra le porte larghe dopo l'infilata di cinque perle tra i paletti snodati. Nella discesa decisiva la diciottenne a stelle e strisce ha provato a ricucire lo strappo nei confronti della svedese accumulato nella prima manche, ma la scandinava ha saputo difendere con i denti il vantaggio, mantenendo quei 9 centesimi sufficienti per regalarsi la seconda gioia della carriera dopo il superG di Cortina 2008.Ma ciò non sminuisce l'impressione destata dalla Shiffrin, così come l'eccellente prova di Tina Weirather, terza a completare un podio totalmente inedito in Coppa del Mondo: la doppia figlia d'arte, ritrovata la continuità una volta lasciatasi alle spalle l'enorme serie di infortuni, sta dimostrando di essere dannatamente proficua anche in gigante e dopo il quinto posto dell'esordio a Solden ha saputo trovare lo spunto per dimenticare la prematura uscita nel superG di ieri e andare a cogliere un terzo posto che la proietta nei piani alti della classifica generale (185), dalle parti di Lara Gut (oggi uscita ma comunque leader con 300 punti), di Mikaela Shiffrin (220) e dell'unica "vecchietta" Maria Riesch (193), oggi quinta preceduta anche dall'altra svedese Maria Pietilae Holmner.Insomma, se non si era capito, questa Coppa del Mondo è sempre più giovane e lo si può intuire ancor ... (continua)

[ 01/12/2013 ] - Svindal fa suo il super-g di Lake; 4/o Innerhofer
Lake Louise si conferma la pista di Aksel Lund Svindal. Dopo aver vinto per ben quattro volte in passato (2005-2007-2011 e 2012) il norvegese fa così cinquina nel primo super-g della stagione di coppa del mondo sulla pista Olimpica di Lake. Svindal, dopo aver masticato un po' amaro ieri in discesa, rimasto fuori dal podio per una manciata di centesimi, quest'oggi è stato l'unico ha trovare le giuste linee in una giornata dal cielo coperto e leggero nevischio e contraddistinta da diverse interruzione – forse troppe - per problemi tecnici lungo il tracciato.Alle spalle del norvegese una coppia di austriaci formata da Matthias Mayer, staccato di 24 centesimi, e di George Streitberger, in ritardo di 38 centesimi. Ai piedi del podio però c'è dell'azzurro con il nostro Christof Innerhofer – in ritardo di 68 centesimi - capace di tirare fuori dal cilindro una eccellente prova, nonostante i problemi alla schiena che non gli consentono una preparazione continuativa. Il podio sicuramente se lo è giocato tra il primo e secondo intermedio, in quei curvoni contraddistinti da falsi piani dove ha avuto qualche sbavatura di troppo. Una prova però decisamente incoraggiante per l'altoatesino, su una pista non certo ideale per lui, e che fa sentire il fiato sul collo ai suoi più diretti avversari. Giornata positiva per l'Italia anche grazie a Peter Fill che trova un piazzamento tra i top10, con l'ottavo posto a pari merito con l'austriaco Joachim Puchner. Il Carabiniere di Castelrotto ritrova quella continuità necessaria a tornare il Peter Fill di qualche stagione fa, anche se oggi il troppo zelo gli sono costati centesimi importanti.Nei top10 trovano spazio altri 2 austriaci, oltre ai due del podio e a Puchner, e precisamente Hannes Reichelt (6/o) e Max Franz (7/o), preceduti dallo svizzero Patrick Kueng (5/o), mentre il padrone di casa Jan Hudec è 10/o. Ma fuori dal loto dei migliori troviamo alcuni atleti che stanno risalendo la china come gli elvetici Carlo Janka (13/o) e Beat ... (continua)

[ 01/12/2013 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa maschile
3/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;1/a di 9 discese della stagione 27/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Svindal A. : 2) Franz M. : 3) Kroell K. : 3) Sullivan M. 2011: 1) Cuche D. : 2) Feuz B. : 3) Reichelt H. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Scheiber M. : 2) Svindal A. 2009: 1) Cuche D. : 2) Heel W. : 3) Janka C. 2008: 1) Fill P. : 2) Janka C. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (5); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); 3/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 4/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 4/o in discesa 51/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 15/a in discesa per Klaus Kroell è il 23/o podio della carriera, il 20/o in discesa per Adrien Theaux è il 9/o podio della carriera, il 5/o in discesa l'Italia ha conquistato 176 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 194; Italia 176; Francia 131; Norvegia 60; Svizzera 51; Canada 44; U.S.A. 39; Germania 24; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.16 [#10] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.23 [#5] - 1977 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.18 [#50] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Otmar Striedinger (AUT)[pos.18],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Peter Fill (2008); Dominik Paris (2013); 2/o Werner Heel (2009); 3/o Peter Fill (2006); 4/o Kurt Sulzenbacher (2007); Erik Fisher (USA) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Chamonix 2012; classifica di discesa dopo Lake Louise (top5): 1) Dominik Paris (100) 2) Klaus Kroell (80) 3) Adrien Theaux (60) 4) Aksel Lund Svindal (50) 5) Johan Clarey (45) ... (continua)

[ 01/12/2013 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - superg femminile
4/a gara su 34 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 6 superg della stagione 3/a gara femminile in Beaver Creek dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Kildow L.C. : 2) Suter F. : 3) Fenninger A. plurivincitrici in Beaver Creek: Lara Gut (2); 6/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 3/a in superg i top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 20; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 15; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 12/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 4/o in superg 68/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 15/a in superg per Anna Fenninger è il 18/o podio della carriera, il 10/o in superg per Nicole Hosp è il 53/o podio della carriera, il 7/o in superg la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 5/a in 1.19.70, pettorale #5 l'Italia ha conquistato 95 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 223; Svizzera 176; Italia 95; Slovenia 68; Germania 67; Norvegia 29; Francia 26; Canada 16; U.S.A. 13; Spagna 6; le atlete più anziane e più giovane a punti: Fraenzi Aufdenblatten (SUI) pos.24 [#6] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.25 [#8] - 1981 ; Stephanie Venier (AUT) pos.27 [#31] - 1993 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Ilka Stuhec (SLO)[pos.4], Sofia Goggia (ITA)[pos.7], Stephanie Venier (AUT)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Lotte Smiseth Sejersted (NOR)[pos.11], Larisa Yurkiw (CAN)[pos.15], Cornelia Huetter (AUT)[pos.21], Ramona Siebenhofer (AUT)[pos.22], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 5/o Nadia Fanchini (2013); primi punti in carriera per: Sofia Goggia (ITA); Stephanie Venier (AUT); Larisa Yurkiw (CAN) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Lake Louise 2012; classifica di superg dopo Beaver Creek (top5): 1) Lara Gut (100) 2) Anna Fenninger (80) 3) Nicole Hosp (60) 4) Ilka Stuhec (50) 5) Nadia ... (continua)

[ 01/12/2013 ] - Paris: "voglio crescere fino alle Olimpiadi!"
"Sono molto felice - racconta Dominik Paris all'ufficio stampa FISI -  non poteva esserci un modo migliore per cominciare la stagione. Ho fatto qualche errore e non pensavo di essere così veloce, anche perché in prova non ero mai andato al massimo. Oggi ho attaccato ed è andata bene. Spero di riuscire a sciare così anche per il resto della stagione e fino a febbraio, alle Olimpiadi"."E' stata una gara molto difficile - continua l'altoatesino alla terza vittoria in carriera - non si vedeva molto bene, ma sono riuscito ad uscire indenne dalle difficoltà. Ora voglio continuare a crescere di rendimento perché la stagione è ancora lunga e gli appuntamenti non mancano"E in conferenza stampa aggiunge: "a metà tracciato, nel tratto tecnico, c'erano molte ondulazioni e ma sono contento di essere riuscito ad assecondarle e continuare ad attaccare. E' un modo speciale di iniziare la stagione e spero di continuare a sciare così nelle prossime gare"Il francese Adrien Theaux, terzo, sottolinea il lavoro fatto dagli organizzatori durante l'estate per rimodellare il classico tracciato canadese: "si era già visto durante la prima prova che quest'anno Lake Louise sarebbe stata una gara differente rispetto quanto visto in passato. Ci sono più salti, sconnessioni e ondulazioni. E con il fatto che il tempo cambia spesso non sai mai se qualcuno da dietro riesce a fare la gara giusta e buttarti giù dal podio".Infine ecco le parole del DT Claudio Ravetto:"Paris è uno dei più forti discesisti al mondo e rimarrà fra i più forti per altri dieci anni. Questa è la realtà! Ha dimostrato una sicurezza e una potenza incredibili, e in più non ha 'buchi'. Sa andare forte in tutte le condizioni e su tutte le piste. la sua carriera è solo all'inizio.Sono contento per tutti gli azzurri - prosegue Ravetto - perché sono andati tutti al massimo. Peccato che un Fill che scia in questo modo non sia fra i primi dieci, ottimo anche Innerhofer su una pista che proprio non gli piace e Heel si morderà un dito ... (continua)

[ 30/11/2013 ] - Grande Paris! Lake Louise si tinge d'azzurro
Dopo 5 anni la "Mens Olympic" di Lake Louise torna a tingersi d'azzurro grazie ad una splendida vittoria di Dominik Paris che sotto una fitta nevicata conquista il terzo sigillo della carriera, dopo le gioie di Bormio e Kitz nella scorsa stagione.Sul tracciato canadese la vittoria, dopo quasi due minuti di libera, è spesso questione di centesimi, e anche oggi solo tre centesimi dividono Paris dall'austriaco Klaus Kroell, gli unici scesi sotto l'1:50. L'austriaco non era tra i protagonisti attesi, ma la sua classe non deve essere mai messa in discussione: sceso con il pettorale 17 prende la leadership della classifica superando Theaux e Svindal e al traguardo scuote la testa incredulo per il riscontro cronometrico.Poi è toccato all'azzurro, che ha fatto gara parallela a Kroell, ma portando fuori maggiore velocità sul finale e conquistando così la vittoria.Non c'è solo la splendida prestazione di Dominik nella giornata azzurra: Werner Heel, settimo tempo, è ormai completamente e definitivamente ritrovato, bene anche Peter Fill, dodicesimo con il pettorale n.1, e Innerhofer 14/o. Per il campione di Gais è una prova che deve dare fiducia, perchè nonostante l'1"37 di distacco finale dimostra nel tratto tecnico centrale di poter stare tra i migliori, ed è invece nel finale, negli ultimi 15 secondi, che dove perde sei-sette posizioni. Considerando le caratteristiche del tracciato e i cronici problemi alla schiena possiamo guardare a Beaver Creek con fiducia.Escono dai top30 Silvano Varettoni 39/o, apparso molto rigido, Matteo Marsaglia 43/a (rimane per un soffio in pista dopo un errore), Mattia Casse 46/o, Siegmar Klotz non ha chiuso la prova.La squadra azzurra comincia dunque la stagione olimpica nel migliore dei modi, e dopo i trionfi dello scorso anno, forse irripetibili, dimostra di non aver esaurito la fame di podi.Da notare il nono posto di Max Franz a 1"10: per un errore di traiettoria dopo un salto l'austriaco ha perso circa un secondo nell'ultimissimo tratto di ... (continua)

[ 29/11/2013 ] - Elena Fanchini:"un risveglio dopo 8 anni di sonno"
Il secondo podio della carriera di Elena Fanchini arriva oggi, nella prima discesa libera della stagione olimpica di Coppa del Mondo.Ecco le parole della camuna raccolte dall'ufficio stampa FISI: "Ho mantenuto la concentrazione per tutta la gara anche se le prove erano andate abbastanza male. Sono veramente contenta per me stessa, alla fine quasi non ci credevo ma invece è la realtà. Sono passati otto anni dal mio primo successo in Coppa del mondo a Lake Louise, diciamo che ho dormito per otto lunghi anni e adesso mi sono risvegliata. Dopo tutto quello che ho passato in questi anni in termini di infortuni, penso proprio che mi meritavo una soddisfazione del genere. Nelle parti scorrevoli ho fatto un ottimo lavoro, nella zona centrale che girava tanto sono stata capace di limitare i danni. Dedico il terzo posto a me stessa e a quanti mi sono stati vicini in questi anni, credo di essere molto migliorata in estate sotto il profilo della convinzione nei miei mezzi, adesso ho parecchia fiducia nelle mie qualità e in questa occasione l'ho dimostrato. Continuiamo ad allenarci in questa direzione e ci toglieremo altre soddisfazioni".Soddisfatto anche il DT Raimund Plancker che fa i complimenti all'intera squadra di discesa femminile: "Grande Elena, ha fatto una bellissima prova con grinta e convinzione in se stessa. Ma voglio dire brave anche alle altre ragazze, ci hanno provato tutte anche se magari hanno sbagliato qualcosa. Speravo in un risultato del genere perchè negli ultimi giorni ho visto un gruppo concentrato e voglioso di ottenere un bel risultato".Non ha preso il via Elena Curtoni, per via della botta rimediata nella caduta di mercoledì: "Ha provato a fare il riscaldamento e la ricognizione - spiega Plancker - poi le è girata nuovamente la testa e ha preferito non rischiare". (continua)

[ 29/11/2013 ] - Lake Louise: Svindal guida l'ultima prova.Fill 5/o
Nella seconda e ultima prova cronometrata, con partenza abbassata allo start del superg a causa del vento, Aksel Lund Svindal fa segnare il miglior tempo chiudendo in 1:24.33, 14 centesimi meglio dell'austriaco Streitberger e 45 su un pimpante Bode Miller. Il campione americano, sul percorso accorciato, dimostra che vuole subito essere tra i protagonisti.Tornando a Svindal è indubbio che il norvegese voglia ricominciare la stagione della velocità nel migliore dei modi, cercando di bissare il successo ottenuto un anno fa, inizio di una stagione che lo ha portato a conquistare la coppa di specialità.Tre gli azzurri nei top10, con Dominik Paris 5/o a 52 centesimi, Peter Fill 7/o e Matteo Marsaglia 10/o con il pettorale 41. Seguono Werner Heel 12/o e Christof Innerhofer 16/o, mentre dobbiamo scendere fino alla 46esima posizione per trovare Mattia Casse, e poi Silvano Varettoni 49/o, Siegmar Klotz 63/o (l'altoatesino ha preso una botta al braccio nella prima prova).Non è partito il finlandese Andreas Romar che ha rimediato una brutta botta nella prova dell'altro ieri.La gara è in programma domani sera alle ore 20 italiane, sul percorso completo: si prevede tempo bello e buona visibilità.  (continua)

[ 29/11/2013 ] - Lara Gut vince a Beaver, 3/a Elena Fanchini
Non ce n'è per nessuna nemmeno oggi. Lara Gut dopo aver centrato la vittoria nel gigante di apertura a Soelden, si aggiudica anche la prima discesa stagionale di coppa del mondo a Beaver Creek. Ma quest'oggi si rivede pure il tricolore italiano sul podio grazie ad una grande Elena Fanchini. Torniamo però alla regina di giornata, Lara Gut che dopo aver dominato due delle tre prove cronometrate, inanella la seconda vittoria stagionale, la quinta in carriera, la seconda in discesa dopo due in super-g e un gigante. La differenza rispetto alle altre la ticinese l'ha fatta tra il secondo ed il terzo intermedio, una serie di curvoni che ha pennellato. L'unica ad essere riuscita in parte a starle dietro è stata Tina Weirather, seconda poi a 47 centesimi, che ha pagato solo in quel segmento di tracciato dove Lara ha costruito il suo successo. Alle spalle di queste due favorite della vigilia ecco che dal cilindro salta fuori, a sorpresa, la nostra Elena Fanchini, dopo un digiuno durato ben otto anni. Era il 2 dicembre 2005 quando sempre in Nord America, ma a Lake Louise in Canada, Elena conquistava da vice campionessa del mondo di specialità – medaglia ottenuta a sorpresa al mondiale casalingo di Bormio – la sua unica vittoria in coppa. Oggi, dopo varie traversie, il ritorno sul podio, il secondo della carriera in coppa del mondo che le apre nuovi scenari sulla strada per Sochi, dove per altro con questo risultato ha staccato già il visto per il quartetto della velocità. Bellissima la prestazione della maggiore delle tre sorelle bresciane, capace per un terzo di gara di rimanere davanti a tutte, grazie alle sue doti di scorrevolezza su questo tipo di tracciato.Nulla da fare in questa prima gara della stagione per la velocità femminile per Anna Fenninger (5/a), troppo pasticciata la sua prova, per Maria Riesch-Hoefl (7/a), autrice di un grave errore nel lungo traversone a metà pista. Lontana dalle migliori finisce anche Tina Maze (16/a), la dominatrice della passata stagione, ... (continua)

[ 29/11/2013 ] - Lindsey Vonn è tornata sugli sci!
Come sta Lindsey Vonn? Sono passati otto giorni dalla caduta che ha tenuto con il fiato sospeso fan e appassionati, spaventati al pensiero di perdere per buona parte o per tutta la stagione una delle protagoniste assolute del Grande Sci.Nei giorni scorsi il suo coach Alex Hoedelmoser ha spiegato che la caduta di Lindsey è stata "normale", come molte ne accadono durante un allenamento di discesa libera. Lindsey è scivolata dopo una curva lunga seguita da una compressione, in una giornata di sole, dove la visibilità era più che buona, tranne proprio nel passaggio dove è caduta, che si trovava in ombra.Fatta chiarezza sull'episodio rimane più difficile capire quanto Lindsey potrà essere veramente al cancelletto. Martedì la campionessa aveva dichiarato: "ho ancora grandi piani per la mia stagione e prima di Sochi c'è ancora tanto tempo. Ogni giorno va sempre meglio. Ma è solo tornando sugli sci che capirò se il ginocchio riuscirà a reggere la pressione. Al momento penso positivo, e spero ancora di poter gareggiare la prossima settimana"La campionessa vuole essere in pista a Lake Louise, una località con cui ha un feeling assolutamente speciale, dove ha conquistato 14 vittorie.E proprio oggi Lindsey è tornata sugli sci, con un autoscatto pubblicato su Facebook che la ritrae sorridente sulla neve, corredato da queste parole: "è il primo giorno  sugli sci dopo la caduta ed è andata bene! Devo essere grata per tante cose quest'anno ma in questo momento sono felice per essere di nuovo in montagna a fare quel che amo, sciare! Buon giorno del ringraziamento a tutti e ringrazio gli addetti di Vail per aver aperto gli impianti presto per me!"Secondo il Dott. Bill Sterett del US Ski Team la sessione di allenamento è andata bene e non ci sono stati problemi. (continua)

[ 28/11/2013 ] - Raimund Plancker: "paghiamo troppo sul piano"
Ecco il DT Raimund Plancker dopo la terza prova cronometrata sulla Raptor di Beaver Creek: "Oggi faceva molto caldo e la neve era diversa rispetto ai giorni precedenti, molto più facile da attaccare. Goggia e Merighetti sono subito dietro alle prime, anche se in generale perdiamo ancora troppo tempo sul piano nella parte alta del tracciato. Per domani dovrebbe essere più freddo e troveremo condizioni simili all'allenamento dei giorni precedenti".In gara non sarà al cancelletto Hanna Schnarf: l'altoatesina, reduce da un infortunio al ginocchio, continua a seguire il programma di rientro stilato dagli allenatori che prevedeva la partecipazione soltanto ad un paio di prove cronometrate. Sabato Hanna sosterrà un allenamento in gigante e settimana prossima gareggerà nelle prove veloci di Lake Louise.Non ha preso il via per precauzione anche Elena Curtoni, caduta pesantemente nell'allenamento di mercoledì: la valtellinese ha preferito in accordo con lo staff tecnico riposare e venerdì sarà con ogni probabilità al via della competizione.La FISI ha pubblicato il video della caduta: Elena è finita nelle reti B, picchiando gomito destro e la testa.  (continua)

[ 28/11/2013 ] - Rinviata di 2 ore la 2/a prova di discesa a Lake
AGGIORNAMENTO ORE 18.20 - La seconda prova cronometrata della discesa libera maschile di coppa del mondo a Lake Louise in Canada è stata cancellata acausa di un guasto all'impianto di risalita.Oggi è in programma solo una sciata libera. Domani è prevista la terza prova cronometrata. Giornata problematica sulle nevi canadesi. E' stata, infatti, rinviata la partenza (inizialmente prevista per le 19 in Italia) della 2/a prova di discesa maschile di coppa del mondo a Lake Louise a causa di un guasto agli impianti di risalita. Dopo un primo rinvio alle ore 12 (le 20 in Italia), la giuria ha deciso si posticipare la partenza alle ore 13 (le 21 in Italia), ultima ora utile per la partenza. (continua)

[ 27/11/2013 ] - Erik Guay miglior tempo a Lake Louise, 7/o Heel
Profeta in patria. Il canadese Erik Guay è stato, infatti, il più veloce nella prima prova cronometrata, valida per la discesa maschile di coppa del mondo sulla pista olimpica di Lake Louise. Sulle nevi di casa il canadese conclude la prova con il miglior tempo (1.50.00), precedendo di 20 centesimi lo statunitense Steven Nyman e di 29 centesimi l'elvetico Patrick Kueng,Quarto tempo per il primo degli austriaci, Georg Streitberger (+0.33), a precedere lo statunitense Marco Sullivan (+0.37) e un altro canadese Manuel Osborne-Paradis. Alle spalle di questo terzetto anche il primo degli azzurri Werner Heel, che accusa un ritardo di soli 45 centesimi.Più attardati, invece, gli altri italiani: Dominik Paris fa segnare il 15/o tempo (+0.90), mentre Christof Innerhofer è 25/o a +1.38. Fuori dai trenta i vari Varettoni, Marsaglia e Casse. Lontanissimo è finito anche Peter Fill, danneggiato durante la sua discesa dalla precedente caduta del finlandese Romar. Caduto, invece, poco dopo il via Siegmar Klotz.Da segnalare il 22/o tempo dell'elvetico Beat Feuz, al rientro alle competizioni dopo i noti problemi fisici, mentre Bode Miller ha terminato 27/o a pari tempo con un altro veterano del circo bianco, Ivica Kostelic.Domani sulle nevi di Lake Louise è in programma la seconda prova cronometrata. (continua)

[ 27/11/2013 ] - Tedesche e Tedeschi per Lake Louise e Beaver Creek
Con le prime prove cronometrate femminili (ieri) e maschili (oggi) scatta la stagione dei velocisti, con le tappe di Beaver Creek e Lake Louise.Il coach delle tedesche, Thomas Stauffer, è soddisfatto della preparazione fin qui svolta: "le condizioni di allenamento a Vail e Copper Mountain erano perfetto e abbiamo lavorato bene per preparare le prime gare veloci della stagione. Oltre a discesa e superg abbiamo lavorato anche sul setup personale per la gara"C'è attesa per la prova di Maria Riesch che ha ben figurato a Levi, ma che dallo stage di allenamento a settembre, in Cile, non ha più messo gli sci da velocità.Con lei hanno intrapreso il viaggio oltreoceano anche Lena Duerr, Simona Hoesl, Veronique Hronek, Michaela Wenig e Viktoria Rebensburg. Quest'ultima si è allenata molto in gigante e superg, con un paio di giorni di pausa a causa del raffreddore.Tra gli uomini il DT Charly Waibel ha convocato 5 atleti: "ci siamo allenati bene e siamo ottimisti per l'inizio della stagione della velocità. Negli ultimi giorni eravamo a Copper Mountain e tutti i ragazzi sono in buona forma. Tranne Stechert e Ferstl partiamo con numeri alti, un fattore normalmente penalizzante, ma meno a Lake Louise che su altri tracciati, per cui proveremo a fare la nostra gara"In discesa correranno: Tobias Stechert, Andreas Sander, Josef Ferstl, Andreas Strodl, Stephan Keppler. In superg è sicuro solo Josef Ferstl, mentre gli altri tre pettorali saranno assegnati in base ai risultati e agli allenamenti dei prossimi giorni. (continua)

[ 26/11/2013 ] - Inizia a Beaver la nuova era dei caschi da sci
Sarà Gina Stechert, pettorale 1, nella prima prova della discesa femminile di coppa del mondo prevista oggi (ore 19 in Italia), sulla Raptor di Beaver Creek, ad aprire una nuova era per i caschi da gara nello sci alpino. La caduta di Hans Grugger a Kitzbuehel nel 2011, e i 57 giorni trascorsi in coma per un grave trauma cranico, hanno fatto si che le case di produzione ed i regolamenti della Fis cambiassero anche in questo settore, in modo da migliorare ulteriormente la sicurezza degli atleti. Più grande, più spesso, e quindi più sicuro il nuovo casco che sarà utilizzato da questa stagione in discesa libera, super-G e slalom gigante. In realtà, l'introduzione di questi nuovi caschi  - secondo i nuovi regolamenti Fis - avrebbe dovuto aver luogo dall'inizio della stagione a Soelden a fine ottobre, ma due dei principali produttori non erano pronti in tempo per vari motivi. Così, i nuovi caschi saranno in dotazione obbligatoria da questa settimana a Lake Louise (uomini) e Beaver Creek (donne).Ma non solo nella velocità sarà applicata questa miglioria, anche nello slalom gigante. La POC, casa produttrice di caschi da gara ha determinato mediante analisi con telecamere ad alta velocità che i gigantisti impattano con il casco sui paletti con una forza corrispondente a quella di due giocatori di football americano che si scontrano casco contro casco a piena velocità.I nuovi caschi assicurano ora proprietà più ammortizzanti, migliorando così il trasferimento di energia è riducendo i contraccolpi alla testa. Una critica era stata rivolta però alla maggior grandezza dei nuovi caschi: quella di alterare l'aerodinamica. Critica smentita dai successivi test effettuati. Per garantire che a partire da oggi tutti i corridori useranno il nuovo casco obbligatorio - appositamente marcato dalla Fis - saranno effettuati controlli sia in zona partenza che e al traguardo. (continua)

[ 26/11/2013 ] - Partiti anche i gigantisti azzurri per America
E' partito per gli Stati Uniti anche l'ultimo scaglione di azzurri che prenderanno parte alle gare di Coppa del mondo in Nordamerica. Manfred Moelgg, Max Blardone (che compie oggi gli anni: auguri Max) e Roberto Nani sono in viaggio verso il Colorado, dove gareggeranno domenica 8 dicembre nel gigante di Beaver Creek.I discesisti che hanno fatto allenamento negli ultimi dodici giorni fra Vail e Copper Mountain sono invece giunti in Canada, dove mercoledì 27 novembre prenderanno parte alla prima delle tre prove cronometrate in vista della discesa di Lake Louise di sabato, mentre domenica toccherà al supergigante. Gli iscritti sono Dominik Paris, Christof Innerhofer, Werner Heel, Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz, Peter Fill, Mattia Casse e Silvano Varettoni. (continua)

[ 26/11/2013 ] - I Francesi per Beaver Creek e Lake Louise
La Federation Francaise de Ski ha comunicato i convocati ufficiali per i weekend di Coppa del Mondo maschili e femminili a Lake Louise e Beaver Creek.Donne:Discesa e superg: Marie MARCHAND-ARVIER; Tessa WORLEY; Margot BAILET; Jennifer PIOT; Marine GAUTHIER; Romane MIRADOLIGigante: Taina BARIOZ; Anne-Sophie BARTHET; Adeline BAUD; Marion BERTRAND; Anemone MARMOTTAN; Romane MIRADOLI; Jennifer PIOT; Tessa WORLEYUomini:Discesa: Adrien THEAUX; Johan CLAREY; David POISSON; Guillermo FAYED; Yannick BERTRAND; Brice ROGER; Alexandre BOUILLOT; Maxence MUZATON.Per l'ultimo pettorale faranno selezione Valentin Giraud-Moine e Thomas MermillodSuperg: Gauthier DE TESSIERES; Adrien THEAUX; Johan CLAREY; Thomas MERMILLOD-BLONDIN; David POISSON; Guillermo FAYED; Yannick BERTRANDPer gli ultimi due pettorali farano selezione: Brice ROGER, Alexandre BOUILLOT, Valentin GIRAUD-MOINE, Maxence MUZATON (continua)

[ 23/11/2013 ] - Feuz:"correre a Lake Louise è un piccolo miracolo"
Sono passati 20 mesi dall'ultima volta che Beat Feuz ha tagliato un traguardo di Coppa del Mondo: era il 17 marzo 2012, l'elvetico aveva appena chiuso la corsa per la Generale 2012, arrivando secondo alle spalle di Hirscher.Nel frattempo l'austriaco ha vinto la sua seconda Sfera di Cristallo ed ha già cominciato alla grande la stagione 2014 con una vittoria e un terzo posto.Ma Feuz può tornare a sorridere, perchè giusto un anno fa di questi tempi aveva iniziato a parlare di ritiro, la sua carriera sembrava compromessa, ma soprattutto i suoi problemi al ginocchio sembravano non avere soluzione.E invece il 26enne svizzero è in Colorado, dove si sta allenando per poter tornare al cancelletto, possibilmente già a Lake Louise, cominciando con le prove cronometrate, e poi, se andassero bene, con la gara vero e propria."Il momento più brutto è stato quando i dottori mi hanno detto che il problema non stava solo nel ginocchio - ha dichiarato Beat - E' stato giusto un anno fa. Sono momenti che non dimenticherò mai, la peggior settimana della mia vita"Pian piano Beat ha ripreso la preparazione, ora sta lavorando con il coach Sepp Brunner, e con la politica dei piccoli passi spera di tornare ad essere un velocista..."manca una settimana solo all'inizio della stagione di velocità ma non posso certo dire di essere al 100%. In Colorado sta seguendo un programma di allenamenti ridotto, non posso forzare ancora al massima, e sono felice quando riesco a fare tre giri in un giorno. Voglio comunque a fare le prove cronometrate, e poi a seconda delle sensazioni e delle condizioni della pista deciderò. Già il fatto che possa sciare ancora è un piccolo miracolo. Se poi riuscirò ad essere al cancelletto a Lake Louise e poi a Beaver Creek...beh allora sarà proprio un miracolo. Un anno fa non lo avrebbe detto nessuno, ne i medici ne i fisioterapisti." (continua)

[ 22/11/2013 ] - Lindsey Vonn rompe il silenzio su Facebook
Sembra quasi che Lindsey Vonn abbia letto la nostra news di oggi  e abbia deciso così di rompere il silenzio. Scherzi a parte la 29enne campionessa di Vail è riapparsa sul suo social network preferito: Facebook. Con un messaggio rivolto ai suoi fans nel quale comunica di rinunciare a disputare le gare di Beaver Creek - in seguito all'infortunio rimediato martedì in allenamento - e dando appuntamento per il rientro alle competizioni, la settimana successiva a Lake Louise. Questo il post di Lindsey ai suoi fans:"Grazie a tutti per il vostro sostegno. E 'stato molto difficile in questi cinque giorni, ma i vostri messaggi positivi mi hanno aiutato moltissimo. La riabilitazione sta andando bene e sto lavorando duro, così che io possa correre a Lake Louise tra tre settimane. Grazie ancora, sono orgogliosa di avere i migliori fans del mondo! Con amore, Lindsey PS: non preoccupatevi ragazzi, questa è solo una battuta d'arresto temporanea. Niente mi impedirà di ritornare e continuare a lottare per i miei sogni". (continua)

[ 22/11/2013 ] - Partite le gigantiste azzurre per il Colorado
Si completa il lotto delle atlete azzurre impegnate a fine mese nella ripresa della coppa del mondo di sci alpino con le due tappe del Nord America: Beaver Creek e Lake Louise. Questa mattina sono partite per gli Stati Uniti anche le gigantiste che prenderanno parte alla gara di Coppa del mondo di Beaver creek di domenica 1 dicembre. In America sono già presenti le velociste Elena Curtoni, Nadia Fanchini, Agerer, Goggia, Marsaglia a cui si aggiungono ora le specialiste dei pali stretti Denise Karbon, Federica Brignone, Manuela Moelgg e la rientrante Irene Curtoni, assente a Soelden e Levi.Nella giornata di ieri è nevicato molto a Copper Mountain, dove si stanno allenando le nostre squadre, costringendo il gruppo di lavoro maschile (le donne godevano di un giorno di riposo) a svolgere un lavoro differenziato rispetto ai giorni precedenti. Domani sera le ragazze della squadra azzurra saranno ospiti a Denver di Danilo Gallinari per assistere alla partita Nba Denver contro Dallas. (continua)

[ 21/11/2013 ] - Paris: "La mia sciata è di buon livello"
E' un Dominik Paris fiducioso per la prima uscita stagionale prevista a fine mese in quel di Lake Louise in Canada."Finora le cose stanno andando bene - racconta il 24enne forestale della Val d'Ultimo -. Ci alleniamo su piste ben preparate e anche la qualità dell'allenamento finora è ottimale. La mia sciata è di buon livello, gli ingranaggi del motore si stanno oliando sempre meglio e possiamo ancora migliorare qualcosa, ma è nella normalità delle cose in questo momento della stagione. Sono abbastanza fiducioso per le prime gare della stagione, sia Lake Louise che Beaver Creek sono due piste che mi piacciono, soprattutto potremo riassaporare il clima della competizione". Lo scorso anno Paris si piazzò ottavo sulla pista canadese e quinto la settimana successiva a Beaver Creek in discesa.&#8203;Prosegue intanto anche l'allenamento del resto della squadra azzurra di velocità maschile sulle nevi del Colorado. Il gruppo diretto da Gianluca Rulfi sta alternando giornate di gigante a giorni di super-g fra Copper Mountain e Vail, in attesa di trasferirsi all'inizio di settimana prossima a Lake Louise per cominciare le prove di discesa nella giornata di mercoledì 27 novembre. A Copper Mountain si stanno allenando anche le velociste di Alberto Ghezze. Le azzurre oggi riposeranno dopo due giorni di discesa e uno di supergigante molto intensi. Il meteo prevede cattivo tempo per i prossimi giorni, ma i tecnici continueranno a lavorare su discesa e super-g. La partenza per Beaver Creek (dove sono in programma dal 29 novembre all'1 dicembre discesa, super-g e gigante) è prevista lunedì.   (continua)

[ 19/11/2013 ] - l'Ital-jet si sposta a Denver e incontra Gallinari
Vigilia di competizioni anche per l'Ital-jet al maschile. Prosegue in Colorado la preparazione della squadra guidata da Gianluca Rulfi in vista dell'esordio in discesa di sabato 30 novembre a Lake Louise in Canada. Dopo una giornata di ieri in cui gli azzurri hanno svolto un programma individuale, oggi il gruppo composto da Dominik Paris, Christof Innerhofer, Werner Heel, Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz, Peter Fill, Mattia Casse e Silvano Varettoni si sposterà a Vail dove lo staff tecnico ha predisposto un tracciato per allenarsi anche in super-g.Le previsioni meteorologiche danno sole fino a mercoledì su Vail, mentre da giovedì è previsto un peggioramento del tempo, per cui è importante approfittare in queste ore del lavoro in pista. Le condizioni generali sono buone, compreso Matteo Marsaglia il cui ginocchio si avvia gradualmente verso la piena guarigione. Venerdì 22 novembre l'intero staff si sposterà quindi a Denver per assistere alla partita di basket NBA fra Denver Nuggets e Chicago Bulls. I ragazzi saranno ospiti del giocatore professionista azzurro di basket Danilo Gallinari (in forza ai Denver Nuggetz), fermo per infortunio, ma sempre più vicino al rientro agonistico. Lo scorso anno Gallinari invitò il team azzurro ad assistere ad una partita della sua squadra e il bel gesto portò tanta fortuna in termini di risultati alla velocità italiana.Ecco nel video pubblicato da Peter Fill un momento di vita "da discesista" con lo stesso Peter e Dominik Paris che preparano il pranzo: (continua)

[ 17/11/2013 ] - Luce verde a Lake Louise e Beaver Creek
Dopo il consueto controllo neve la FIS ha confermato la tappa di Lake Louise, dove sono in programma una discesa e un superg maschili il prossimo 30 novembre-1 dicembre e due discese e un superg femminili il prossimo 6/7/8 dicembre.Il Comitato Organizzatore ha sottolineato che le modifiche all'impianto di produzione della neve artificiale ha aiutato a raggiungere questo risultato.Venerdì era arrivato l'ok anche a Beaver Creek: grazie al freddo che ha permesso l'innevamento artificiale il comitato organizzatore della località del Colorado ha potuto preparare al meglio sia la Raptor che la Birds of Prey, per una tappa particolarmente importante in quanto "test" per i Mondiali 2015.Il programma prevede un superg, una discesa e un gigante maschili tra il 6 e l'8 dicembre, una discesa, un superg, e un gigante femminili tra il 29 novembre e  l'1 dicembre. (continua)

[ 15/11/2013 ] - Levi: vigilia in casa delle azzurre
Vigilia di coppa del mondo in quel di Levi. Dopo l'aperitivo di Soelden, circa 20 giorni fa, il circo bianco si ritrova vicino al circolo polare artico per due slalom speciali, donne e uomini, in programma domani e domenica sulla pista “Black". Le condizioni meteo non sono certo delle migliori: un vento fastidioso e una forte umidità hanno accompagnato le protagoniste dello slalom femminile di domani che nella giornata odierna hanno svolto la sciata in pista. Le previsioni meteorologiche danno una possibile nevicata per la mattina di gara, le azzurre hanno approfittato per studiare metro dopo metro il pendio di gara.La migliore delle azzurre nella start list – assente ancora Irene Curtoni – è la trentina ChIara Costazza che si presenta al cancelletto di partenza con tanta voglia di riscatto:"Ho impiegato due settimane a riprendermi dalla botta alla schiena rimediata nel corso di un allenamento ma adesso mi sento abbastanza bene – spiega la poliziotta fassana - C'è tanta voglia di rifarmi dopo i risultati deludenti delle ultime stagioni, le sensazioni non sono delle migliori ma cercherò ugualmente di attaccare. Partirò dopo il numero venti, la pista è molto bella e rispetto agli anni scorsi presenta dossi più accentuati". Anche Manuela Moelgg è alla ricerca di un risultato utile per poter risalire la china in questa specialità: "Non disputo uno slalom dai Mondiali di Schladming, per cui mi manca un po' il clima agonistico fra i pali stretti. Sono logicamente in ritardo rispetto alle altre perchè ho ricominciato da poco tempo in questa specialità e nella lista di partenza ho perduto molte posizioni. Sono fuori dal secondo gruppo, il primo obiettivo è quello di recuperare posizioni". Sensazioni non certo positive ce le ha Michela Azzola: "Non mi sento in formissima, l'infortunio al pollice della mano destra di questa estate è guarito ma mancano ancora un po' di pali per ritrovare le sensazioni giuste. La sciata in pista non ha detto granchè, c'era un po' di neve ... (continua)

[ 15/11/2013 ] - Erik Guay sarà al via a Lake Louise
L'ex campione del Mondo di discesa Erik Guay potrà tornare al cancelletto nella tappa di casa di Lake Louise, in programma tra il 30 novembre e il 1 dicembre, e cominciare così a conquistarsi un posto per i Giochi di SochiE' la stessa federsci canadese ad annunciare il recupero del cowboy di Mont-Tremblant, operato al ginocchio durante l'estate.Oltre a Guay saranno al via Manuel Osborne-Paradis e Jan Hudec, entrambi sono già saliti sul podio a Lake Louise, e Ben Thomsen e Morgan Pridy."Il mio ginocchio sta veramente bene ed ho in programma di rientrare a Lake Louise - ha dichiarato Guay, 19 podi in CdM - Sto sciando, e con soli pochi giorni di superg ho ritrovato le giuste sensazioni e mi sento competitivo come prima. Penso che sia grazie all'esperienza, ma so che ho ancora molto lavoro da fare. Quando si torna da un infortunio dipende sempre da come il tuo corpo reagisce, ma il ginocchio è solido. La schiena mi sta dando qualche preoccupazione ma la gestisco e a meno che non si blocchi sarà al via a Lake Louise"Guay, la cui moglie Karen aspetta il terzo figlio, ha conquistato due podio la scorsa stagione. Per la qualificazione ai Giochi sono necessari due risultati nei top12, di cui almeno uno nella prima parte della stagione oppure con un risultato nei top5. (continua)

[ 14/11/2013 ] - Le ultime news sull'Italia da Levi e Copper
Antivigilia di coppa del mondo in quel di Levi per l'Italia femminile. Questa la situazione che comunica l'ufficio stampa della Fisi che ringraziamo. Nella giornata odierna sono scese in pista solo Sabrina Fanchini, Michela Azzola e Sarah Pardeller, mentre Chiara Costazza, Marta Benzoni e Manuela Moelgg hanno goduto di un giorno di riposo da parte dello staff tecnico. "La neve è molto bella e aggressiva - spiega il responsabile delle discipline tecniche Livio Magoni -. Nei giorni scorsi gli organizzatori hanno barrato la pista, bisogna fare parecchia attenzione a prendere i giusti rischi per non uscire dal binario". Domani il programma prevede alle ore 10 locali la consueta sciata sul pendio di gara. Oggi approdano in Finlandia anche gli slalomisti della squadra maschile, impegnati domenica 17 novembre, i quali sosterranno domani un allenamento molto soft.Sono, intanto, già arrivati a Copper Mountain (Usa) i velocisti della squadra diretta da Gianluca Rulfi impegnati nel lungo tour nordamericano di Coppa del mondo che partirà con discesa e super-g a Lake Louise del 30 novembre e 1 dicembre e proseguirà la settimana successiva a Beaver Creek con super-g e discesa venerdì 6 e sabato 7 dicembre. La pista del Colorado ospiterà i primi dieci giorni di allenamento del gruppo che vede presenti Dominik Paris, Christof Innerhfoer, Werner Heel, Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz, Peter Fill, Mattia Casse e Silvano Varettoni. Si inizia nella giornata odierna con qualche giro di gigante. (continua)

[ 08/11/2013 ] - Le velociste per Beaver Creek e Lake Louise
(da fisi.org) Archiviato con due giorni di anticipo l'ultimo raduno sulle nevi europee prima della trasferta americana di Coppa del mondo, la squadra femminile della velocità prepara le valigie in vista degli appuntamenti di Baver Creek e Lake Louise, la partenza è prevista per venerdì 15 novembre dall'Italia via Francoforte con destinazione Denver. Sulla pista del Colorado si disputerà venerdì 29 novembre una discesa, seguita sabato 30 da un supergigante, mentre domenica 1 dicembre è programmato un gigante. La settimana successiva si passa in Canada sul tracciato di Lake Louise, dove sono in programma due discese venerdì 6 e sabato 7 dicembre e un supergigante domenica 8 dicembre.Il direttore tecnico Raimund Plancker ha convocato per le gare veloci dieci atlete: Elena Fanchini, Daniela Merighetti, Sofia Goggia, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia, Camilla Borsotti, Nadia Fanchini, Johanna Schnarf, Elena Curtoni e Lisa Agerer.In Nordamerica saranno presenti pure il responsabile Alberto Ghezze e gli allenatori Michael Mair, Giovanni Feltrin e Marco Viale. Il gruppo preparerà le gare sulla pista di Copper Mountain, sempre in Colorado, dove troveranno per qualche giorno i velocisti della squadra maschile. Le gigantiste invece viaggeranno verso Beaver Creek venerdì 22 novembre.  (continua)

[ 07/11/2013 ] - I convocati dell'Italjet per il Nord America
E' in partenza la pattuglia degli uomini jet dell'Italia che prenderà parte a quattro gare di Coppa del mondo in Nord America a fine mese. Il programma di coppa del mondo prevede una discesa a Lake Louise, sabato 30 novembre seguita dal super-g di domenica 1 dicembre, quindi ancora un super-g e una discesa a Beaver Creek (Colorado) di venerdì 6 e sabato 7 dicembre, valida anche come test per il Mondiale del 2015, dove saranno raggiunti anche dalla squadra di gigante impegnata domenica 8 dicembre.Come ogni anno, il gruppo preparerà gli appuntamenti sulla pista di Copper Mountain, dove arriverà via Francoforte con partenza dall'Italia il 12 novembre. Nella località del Colorado gli azzurri scieranno fino a sabato 23 novembre, due giorni dopo partiranno per il Canada. "Partiremo con un paio di giorni di gigante per prendere confidenza con la neve - spiega il responsabile della velocità azzurra Gianluca Rulfi -, successivamente passeremo a fare velocità con l'obiettivo di recuperare qualche giorno di allenamento perduto nell'ultimo mese a causa delle cattive condizioni meteorologiche che abbiamo incontrato sui ghiacciai europei in autunno.     Sono otto gli atleti convocati: Peter Fill, Werner Heel, Siegmar Klotz, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Silvano Varettoni, Mattia Casse e Matteo Marsaglia. "Le condizioni generali sono abbastanza buone, come al solito Innerhofer deve trattare la sua schiena con molta delicatezza e anche Marsaglia sente ancora qualche dolorino al ginocchio in certe situazioni. Contiamo di portarlo al top nelle due settimane che ci alleneremo in Colorado". Alla trasferta prenderanno parte il direttore tecnico Claudio Ravetto e gli allenatori Angelo Weiss, Christian Corradino, Tommaso Frulli, Alberto Ghidoni e Alberto Senigagliesi. (continua)

[ 06/11/2013 ] - Heel-Planckensteiner: destinazione Sochi 2014
Werner Heel e  Hansjorg Plankensteiner: una coppia speciale con destinazione Sochi. Il simpatico velocista azzurro da un po' di tempo fa coppia fissa con Hansjorg Plankensteiner, già tecnico in passato dell'ex azzurra della velocità Lucia Recchia. Plankensteiner, tecnico pusterese dalle indubbie qualità, dalla passata stagione ha affiancato il velocista della Val Passiria. I due, quando Heel non è impegnato con la squadra azzurra, svolgono sessioni di allenamento personalizzate, con quartier generale la Val Senales. Dopo due anni di oblio (ultimo podio era datato 23 gennaio 2010 in discesa a Kitzbuehel) nei quali Werner si era un po' perso per strada, precipitando anche nelle graduatorie di coppa del mondo, sia in discesa che in super-g, dalla scorsa stagione ha ritrovato lo smalto del passato. E' arrivato nuovamente il podio (3/o) in super-g in Val Gardena il 14 dicembre 2012 e poi diversi piazzamenti nei top10 sia in discesa che in super-g, risultati positivi confermati dal podio (3/o) in super-g a Kvitfjell ai primi di marzo, con l'unico leggero appannamento al Mondiale di Schladming.Abbiamo incontrato Plankensteiner in occasione dell'Opening di coppa del mondo a Soelden al rientro da una sessione di allenamento con Werner in quel di Senales. Positivi i commenti del tecnico altoatesino sul lavoro svolto. "Ci siamo allenati da soli e ho visto un Werner in grande forma. Certo non abbiamo potuto confrontarci con nessuno, visto che ci siamo allenati da soli in Val Senales, ma il lavoro svolto è stato ottimo. Ora metteremo a punto il materiale qui a Soelden con la Atomic prima degli ultimi allenamenti e poi ci sarà la partenza di Werner per il Nord America".Dalle dopo la conclusione della passata stagione l'azzurro non si è quasi mai fermato. "Ho seguito Werner per quasi tutta l'estate fino alla partenza per il Sud America. Dal Cile siamo rimasti sempre in contatto e mi ha tenuto così al corrente del lavoro svolto che lo ha soddisfatto molto".La stagione agonistica ... (continua)

[ 03/11/2013 ] - Erik Guay torna sugli sci
Sono passati tre mesi dall'ultima volta che Erik Guay è stato sugli sci: il velocista canadese sentiva troppo dolore al ginocchio sinistro durante un allenamento a Zermatt e si era dovuto fermare per operarsi in artroscopia.In questi giorni Erik si trova a Vail, Colorado, per tornare sugli sci e lanciare finalmente la stagione olimpica. A fine mese è in programma la libera di Lake Louise, sulle nevi di casa, ed Erik vuole essere presente."Non sono esattamente al punto che avrei voluto - ammette Guay - non ho fatto molto test sui materiali e poco allenamento sulla neve nelle gambe. Sono da 15 anni in squadra nazionale e ho un po' di esperienza di Coppa del Mondo, so quali sfide mi aspettano. Devo sfruttare al meglio queste settimane per tuffarmi poi nella stagione e lanciarmi verso le Olimpiadi. Voglio una medaglia, e voglio vedere la bandiera canadese alzarsi sul podio e voglio poter cantare "O Canada" dal gradino più alto!"Erik sa come tornare dopo un infortunio: nel 2003 si era lesionato i legamenti, poi tre anni più tardi il dolore al ginocchio destro lo tenne fuori dalla discesa olimpica e fece una medaglia di legno in superg dopo una serie di infiltrazioni. Si era fermato anche nel settembre 2012: stop di 6 settimane, ma poi nel resto della stagione ha saputo conquistare due podi. (continua)

[ 19/10/2013 ] - Lehmann: "Feuz a Sochi 2014 ci potrà essere"
E' un Urs Lehmann molto cauto quello che parla del ritorno alle competizioni di Beat Feuz. In una intervista al portale online del quotidiano svizzero "Blick" il presidente della federazione elvetica di sci mette tutti in guardia sulle eccessive aspettative che tutti possono nutrire per un ritorno ad alti livelli di Beat Feuz.Secondo Lehmann l'obiettivo primario per il ragazzo elvetico resta il ritorno alle competizioni in occasione della tappa di coppa del mondo a Lake Louise. Che cosa accadrà li, non è dato sapere, ma gli auspici sono che tutto vada per il meglio. Il problema principale - sempre secondo il presidente federale elvetico - sono i salti nelle discese libere, dove il carico sulle ginocchia potrebbe creare qualche problema. A Feuz ,che non disputa più una gara dalle finali di Schaldming del 2012, gli deve essere dato il tempo per ritrovare i ritmi da competizione spiega l'ex velocista svizzero. Secondo lo stesso Feuz, la possibilità di vederlo in gara a Lake Louise, sono allo stato attuale del 60 per cento. Comunque l'augurio del suo presidente al giovane emmentaler è per un felice ritorno alle competizioni e che all'Olimpiade di Sochi possa esserci. (continua)

[ 15/10/2013 ] - Tignes: maltempo per i velocisti. Marsaglia ko
Maltempo e neve molle hanno costretto la squadra della velocità maschile a cambiare radicalmente il programma di allenamento sulla pista francese di Tignes. Dopo due giorni di lavoro ridotto al minimo, la squadra allenata da Gianluca Rulfi è riuscita a fare qualche giro di supergigante ma nella giornata di martedì 15 ottobre rientrerà in Italia, rinunciando al resto del programma che prevedeva la permanenza sulla pista francese fino a giovedì 17 ottobre.Sono presenti Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Silvano Varettoni, Peter Fill, Siegmar Klotz, Dominik Paris, Werner Heel, Christof Innerhofer con gli allenatori Christian Corradino, Alberto Ghidoni, Alberto Senigagliesi, Tommaso Frilli e Angelo Weiss.Durante una discesa in campo libero il 28enne dell'Esercito Matteo Marsaglia è caduto procurandosi una distorsione al perone destro con interessamento del compartimento esterno.Matteo ha già iniziato il percorso riabilitativo, non sarà a Soelden e lavorerà per essere pronto per la partenza dei discesisti fissata per metà novembre con destinazione Copper Mountain, in vista delle gare di Lake Louise e Beaver Creek programmate fra fine novembre e inizio dicembre. (continua)

[ 15/10/2013 ] - Manfred Moelgg in forse per Soelden
(da Fisi.org) Un blocco lombare mette in dubbio la partecipazione di Manfred Moelgg al gigante maschile di Soelden di domenica 27 ottobre che apre la stagione di Coppa del mondo. Il 31enne finanziere di San Vigilio di Marebbe si trascina da qualche settimana un fastidioso dolore alla schiena che continua a tormentarlo. "Ho svolto un buon lavoro di fisioterapia con Luca Caselli che sembrava dare buoni risultati - ha affermato Manni -. Ieri a Hintertux ho provato a rimettere gli sci ma ho sentito nuove fitte". In accordo con la Commissione Medica FISI Manfred si è sottoposto stamattina ad un'ulteriore consulto medico."I dottori mi hanno consigliato di fermarmi qualche giorno, proveremo a risolvere la situazione e fare il possibile per essere al via di Soelden. Vedremo giorno dopo giorno come evolveranno le cose, anche se la situazione non è proprio perfetta e la mia partecipazione è fortemente in forse". Moelgg si era già fermato durante il viaggio argentino di fine estate a causa di un piccolo problema muscolare alla gamba: "La condizione fisica non è comunque al top, dovrò ragionare anche in proiezione della stagione".Qualche giorno di riposo e cure anche per Matteo Marsaglia. Il 28enne dell'Esercito si è procurato durante un allenamento a Tignes con i compagni della velocità una distorsione al destro con interessamento del compartimento esterno. Matteo ha già iniziato il percorso riabilitativo e sarà pronto per la partenza dei discesisti fissata per metà novembre con destinazione Copper Mountain, in vista delle gare di Lake Louise e Beaver Creek programmate fra fine novembre e inizio dicembre. (continua)

[ 12/10/2013 ] - Gli Svizzeri presentano la stagione olimpica
Venerdì a Zurigo i responsabili dello sci alpino elvetico hanno incontrato i media per la consueta presentazione della stagione agonistica. Dalle parole del responsabile di settore Rudi Huber si intravede ottimismo, ma senza nascondere le difficoltà, dopo una stagione decisamente negativaNegli uomini gli scarsi risultati hanno fatto scendere nei ranking diversi atleti, con il conseguente innalzamento del numero di pettorale. Si salva Beat Feuz perchè mantiene lo status di infortunato. Beat dovrebbe rientrare a Lake Louise, così come Carlo Janka, e dunque entrambi non saranno al via a Soelden.Walter Hlebayna, responsabile del settore maschile, può contare solo su una manciata di atleti nei top30 al mondo: Patrick Kueng (dh,sg), Didier Defago (gs,sg,dh), Zurbriggen (dh) e Markus Vogel (sl). Walter sa che la situazione non è semplice, soprattutto se paragonata ai fasti del passato, ma non si nasconde: "...il primo obiettivo è quello di andare regolarmente a punti, indipendentemente dal pettorale, proprio per avere un miglior numero di partenza"Tra le ragazze guidate da Hans Fletscher la situazione dei pettorali è decisamente migliore: "dobbiamo fare meglio della scorsa stagione siamo migliorati in tutte le discipline e abbiamo recuperato molti infortuni. Dobbiamo migliorare i 6 podi ottenuti in CdM l'anno scorso e arrivare a Sochi con una squadra da medaglia"Con le velociste lavorerà Roland Platzer, ex allenatore del gruppo; il gruppo è diviso tra le velociste pure e le velociste combinatiste. Il coach ticinese Daniele Petrini non ha lavorato con il gruppo d'estate e non si sa quando potrà rientrare: non è ufficiale ma si parla di esaurimento nervoso / sindrome da burnoutI tre gruppi di lavoro maschili, 8 atleti ciascuno, sono guidati da Walter Hubmann, Joerg Roten e Steve Locher. Inoltre Sepp Brunner guiderà il gruppo combinatisti, e al momento segue quasi esclusivamente Beat Feuz.Per quanto riguarda le infortunate Denise Feierabend è tornata ad allenarsi ... (continua)

[ 12/10/2013 ] - Le decisioni del Congresso FIS d'Autunno
L'Executive Board dello sci alpino si è ritrovato a Zurigo per il consueto meeting di inizio ottobre, poco prima dell'opening stagionale di Soelden.Al meeting di primavera, a Dubrovinik, il comitato per lo sci alpino aveva avanzato la proposta di tenera valida per il risultato finale la classifica della prima manche per una gara di slalom o gigante in caso non fosse stato possibile correre la seconda manche.Proprio un anno fa, a Soelden, ci furono molte polemiche e si iniziò a parlare di questa eventualità, senza dimenticare che due anni prima la gara maschile fu annullata, quando dopo la prima manche era in testa il francese Richard davanti al nostro Simoncelli.Dopo numerose discussioni e consultazioni la proposta è stata rigettata, e dunque non ci saranno cambiamenti nelle regole.La FIS comunica inoltre che i nuovi caschi omologati secondo le ultime specifiche, saranno disponibili solo a partire dalla discesa di Beaver Creek (per le donne) e da quella di Lake Louise (per gli uomini) e non già da Soelden, a causa di un incendio alla fabbrica cinese che fornisce i caschi ad uno dei brand presenti in Coppa del Mondo.Infine si è riunito anche il gruppo di lavoro degli allenatori del Circo Bianco e Rosa ed è stato annunciato che i tracciatori per Sochi 2014 saranno decisi dopo il gigante di Maribor (per le donne) e dopo la discesa di Kitz (per gli uomini). (continua)

[ 06/10/2013 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati
Mancano 21 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2014, che partirà con l'ormai classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atlete che si sono infortunati: alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare regolarmente con i compagni. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati.Byggmark J. - cade in allenamento a Saas Fee a metà settembre: KO crociato anteriore ginocchio destro. Tornerà nella stagione 2015Kline B. - lesione al crociato anteriore dopo una caduta in una gara SAC a La Parva. Tornerà nella stagione 2015Theolier S. - a metà agosto cade in allenamento: rottura completa dei legamenti crociati anteriori del ginocchio. Tornerà nella stagione 2015Kroell K. - si frattura l'omero sinistro a metà marzo. Si è allenato regolarmente.Muffat Jeandet V. - si infortuna al ginocchio a metà marzo, in CE. Operazione e rieducazione: è tornato sulla neve a inizio settembreGuay E. - già infortunato alla testa del perone, si riopera in artroscopia a fine luglio; tornerà sugli sci il 1 novembreLuitz S. - crociato anteriore del ginocchio sx KO durante un allenamento di fine febbraio. Si è allenato in Nuova ZelandaCochran-siegle R. - si strappa il crociato anteriore e il collaterale ai Mondiali. Tornerà sulla neve a metà ottobre.Lueoend V. - stiramento ai crociati anteriori del ginocchio destro ai MondialiJansrud K. - cade nel superg iridato lesionando i crociati del ginocchio dx. Torna sugli sci ai primi di settembre; si allena al Portillo/Ushuaia coi compagniClarey J. - si ferma a febbraio due giorni prima dei Mondiali per lombosciatalgia; si opera e torna sulla neve a metà luglio e si allena regolarmenteSander A. - si lesiona i crociati dopo Kitz; torna sugli sci a inizio agosto e si allena regolarmente coi compagniFord T. - frattura del femore dx dopo una caduta in allenamento a metà gennaio; torna sugli sci a ... (continua)

[ 06/10/2013 ] - Dani Albrecht annuncia la fine della carriera
L'esclusione dalle squadre nazionali, decisa questa primavera, era stato un brutto colpo, che Daniel Albrecht sembrava però essere riuscito ad assorbire, dichiarando "...accetto la decisione e proverò ad essere veloce".Ad agosto molte convinzioni era venute meno: la difficoltà nell'allenarsi da solo, i costi, l'impegno nel lanciare la linea di abbigliamento 'Albright'...l'ennesimo ritorno sulla neve deve aver definitivamente convinto il 30enne vallesano che la sua esperienza con lo sci agonistico era chiusa.Ecco dunque che questa mattina in una conferenza stampa a Zurigo, Daniel ha annunciato il ritiro ufficiale: "...ritengo che fosse ancora possibile far bene, ma a 30 anni ci vorrebbe troppo tempo e troppe energie..."Con grande fatica e molto impegno era riuscito a rientrare nel Circo Bianco dopo la terribile caduta del 22 gennaio 2009: quel giorno, nel corso della seconda prova cronometrata, Daniel cade nel tratto dello Zielsprung, il salto finale della Streif di Kitzbuehel. La botta violentissima sul fondo ghiacciato lo lascia incosciente: subito elitrasportato a Innsbruck viene tenuto in coma farmacologico per due settimane.Torna a gareggiare quasi due anni più tardi, nel dicembre 2010 a Beaver Creek, in gigante, e va subito a punti. Dopo due stagioni dedicate al gigante (13 pettorali e 3 volte a punti) Daniel si prepara anche nella velocità, fiducioso di poter far vedere ancora qualcosa di buono.Ma il 22 novembre 2012, durante le prove cronometrate delle prima libera stagione, Daniel cade nella parte alta del tracciato rompendo il  legamento interno del ginocchio sinistro. Un colpo durissimo e, a conti fatti, decisivo.Nel marzo 2003, non ancora ventenne, Daniel si era imposto all'attenzione degli addetti ai lavori dominando il Mondiale Juniores di Serre Chevalier, dove vinse l'oro in discesa, gigante e combinata, oltre all'argento in slalom.Nella combinata di Wengen del gennaio 2005 mette in luce tutte le sue doti di combinatista chiudendo con il 4/o tempo ... (continua)

[ 05/10/2013 ] - Circo Rosa: come stanno le infortunate
Mancano 21 giorni all'ormai classico opening di Soelden, primo atto della Coppa del Mondo 2014.Analizziamo dunque lo stato delle atlete che si sono infortunate: alcune potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con le compagne regolarmente. Altre ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: queste atlete rimangono segnalate come infortunate.Mougel L. - si rompe il crociato anteriore del ginocchio destro a inizio ottobre, in allenamento a a Saas Fee. Tornerà nella stagione 2015Rolland M. - rottura del crociato del ginocchio destro a metà settembre dopo una caduta in allenamento in Cile: tornerà nella stagione 2015Holdener W. - si frattura il radio destro a inizio settembre cadendo con lo scooter: stop di due mesiKueng M. - si lussa la spalla a metà settembre nell'ultimo giorno di allenamenti in Argentina. Le analisi evidenziano anche una lesione al tessuto nervoso; non si sa quando potrà tornare ad allenarsi.Alcott C. - si frattura nuovamente la gamba durante un allenamento a Saas Fee, a fine agosto. Salterà la prima parte di stagione.Karbon D. - si frattura il malleolo tibiale e la parte prossimale del perone della gamba destra a fine stagione. E' tornata sugli sci a inizio luglio, si è allenata regolarmente ma è in dubbio la presenza a Soelden.Drev A. - lesione ai legamenti a metà marzo. Tornerà sugli sci ad ottobreBarthet A. - a fine marzo si frattura la testa dell'omero. Si allena regolarmente durante l'estate, partecipa alla trasferta sudamericanaPoutiainen T. - rompe il crociato anteriore del ginocchio sinistro ad Ofterschwang. Torna sugli sci a metà settembreBaud A. - si rompe il crociato anteriore e il laterale del ginocchio sinistro a inizio marzo. E' tornata sulla neve a inizio settembreMckennis A. - si frattura il piatto tibiale destro a Garmisch, ai primi di marzo. Tornerà sugli sci a fine ottobreKamer N. - lesione alla patella del ginocchio sinistro a inizio marzo. ... (continua)

[ 25/09/2013 ] - Anche i Velocisti sono rientrati in Italia
(da fisi.org) A distanza di un paio di giorni dalle ragazze delle discipline tecniche, è atterrato in Italia dopo oltre quattro settimane passate fra Argentina e Cile anche il gruppo dei velocisti di Gianluca Rulfi. Ushuaia e Termas de Chillan sono state le sedi di questo lungo raduno che ha visto impegnati Dominik Paris, Christof Innerhofer, Werner Heel, Matteo Marsaglia, Peter Fill, Silvano Varettoni, Mattia Casse e gli allenatori Alberto Ghidoni, Alberto Senigagliesi, Christian Corradino, Angelo Weiss e Tommaso Frilli.Ora gli atleti godranno di un periodo di 15 giorni di riposo attivo, necessario per smaltire le tossine delle lunga trasferta e ricaricare le pile prima di cominciare la stagione invernale sulle montagne europee con il raduno di Tignes fissato a metà ottobre che farà da preludio alla partenza per le tappe di Coppa del mondo in Nordamerica, dove si correrà a Lake Louise e Beaver Creek fra fine novembre e inizio dicembre. (continua)

[ 25/09/2013 ] - Niente Soelden per Carlo Janka e Beat Feuz
Il grigionese Carlo Janka non sarà al cancelletto a Soelden: nonostante l'elvetico sia riuscito ad allenarsi con i compagni durante l'estate, e a prendere il via ad alcune gare FIS, la sua preparazione è ancora un po' in ritardo, ed inoltre è scivolato intorno alla 45/a-50/a posizione in WCSL, per cui partirebbe con un pettorale molto alto nella prima manche."Semplicemente non ha senso esserci - ha dichiarato Carlo alla Associated Press - ho ancora molto lavoro da fare se voglio rimanere vicino ai top come Ligety e Hirscher"Carlo comincerà la stagione con le prove veloci di Lake Louise, a fine novembre, e poi nel corso della stagione valuterà il suo impiego in gigante.Sempre rimanendo in casa rossocrociata c'è un cauto ottimismo intorno a Beat Feuz, capace di lottare fino all'ultimo per la conquista della Sfera di Cristallo nel marzo 2012 e poi costretto a saltare l'intera stagione scorsa per i problemi al ginocchio.Feuz sta migliorando sensibilmente e progressivamente e se da una parte è escluso il suo impiego a Soelden, dall'altra potrebbe rientrare nel Circo Bianco insieme a Janka, nelle prove veloci di Lake Louise. Viste le notizie che si sono susseguite per tutto l'inverno scorso il ritorno alle competizione sarebbe già un successo.  (continua)

[ 19/09/2013 ] - L'elvetica Martina Schild si ritira
La 31enne velocista elvetica Martina Schild ha annunciato ufficialmente  la chiusura della carriera agonistica.Martina aveva saltato tutta la scorsa stagione a causa di un'ernia al disco per cui era stata operata una prima volta a novembre e in seguito a gennaio, perchè il processo di guarigione non era andato come sperato.In primavera Martina aveva manifestato un cauto ottimismo, gli stage atletici con le compagne sono andati bene, ma poi a luglio, durante le prime uscite sugli sci a Zermatt, sono ricomparsi i cronici dolori: "...è arrivato il momento di tirare una linea - ha dichiarato l'elvetica - Sento che nella mia testa non c'è più la volontà di spingere il corpo oltre i suoi limiti. In queste condizioni sarebbe troppo pericoloso continuare con lo sci agonistico"La Schild lascia dopo 136 pettorali di Coppa del Mondo, dove ha festeggiato tre podi, tutti in superg, compresa la prima, ed unica, vittoria nel Circo Rosa, nella prova di Lake Louise del dicembre 2007.In quella occasione Martina si era messa alle spalle la tedesca Maria Riesch e la svedese Jessica Lindell-Vikarby.Ma è nella stagione precedente che matura il suo più grande successo: l'argento olimpico in discesa a Torino 2006. Fino a quel momento nella specialità regina l'elvetica poteva vantare solo un 6/o e un 5/o posto. Un po' a sorpresa è proprio lei che fa segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata della discesa olimpica, dimostrando un ottimo feeling con la pista di San Sicario.Il 15 febbraio 2006 Michaela Dorfmeister si mette al collo il metallo più prezioso, e Martina Schild è li vicino, a 37 centesimi.Quattro anni più tardi deve rinunciare alle Olimpiadi di Vancouver per aver lesionato il crociato anteriore sulla pista di casa, la Corviglia di St.Moritz, nell'ultima gara prima dei Giochi.Nel futuro? "almeno all'inizio lavorerò nel negozio di sport che hanno i miei genitori e certamente avrò un po' più di tempo per i miei hobby...poi si vedrà!" (continua)

[ 28/08/2013 ] - Ancora una frattura per Chemmy Alcott
Non c'è pace per Chemmy Alcott: la 31enne inglese si è nuovamente fratturata la gamba durante un allenamento a Saas Fee, dove stava lavorando con la nazionale norvegese, visto che dal 2010 lo sport britannico ha tagliato i fondi per lo sci alpino per il quadriennio olimpico; è lo stesso infortunio patito a Lake Louise nel dicembre 2010.Chemmy ha pubblicato su facebook la notizia, che ha velocemente fatto il giro dei media britannici: "...sono caduta nell'ultimo giorno di questo stage di preparazione che finora era stato fantastico e dove stavo sciando più forte che mai. Gamba nuovamente fratturata. Secondo i medici perderò le prime gare ma dopo potrò tornare a lavorare a pieno ritmo. Uno spiacevole stop che non ci voleva, ma sono abituata alle avversità, è soltanto un altro capitolo prima del finale hollywoodiano a Sochi!"Anche ai Mondiali di Schladming dello scorso febbraio non sono mancati i problemi: uscendo di linea durante le prove cronometrate della libera, Chemmy è finita contro le reti, riportando una botta al ginocchio e uno "stress" alla gamba fratturata tanto che i medici le hanno consigliato di fermarsi per qualche tempo, stop che si è prolungato fino al termine della stagione. (continua)

[ 28/08/2013 ] - Daniel Albrecht: "ancora non so se continuerò"
"Non mollo!" aveva dichiarato lo scorso aprile Daniel Albrecht, dopo che la federsci elvetica Swiss-ski aveva ufficializzato la composizione delle nuove squadre per la stagione 2014 e l'esclusione del Campione del Mondo 2007 di superk.Qualche mese più tardi Daniel ha scritto poche laconiche sul suo sito personale: "sono stato invitato da Karl Frehsner ai test nella galleria del vento AUDI, anche se non faccio più parte di Swiss-ski, e ne sono felice. Ho sciato sui ghiacciai vallesani; non so ancora se proseguirò: ho pianificato alcuni giorni di sci tra agosto e settembre che mi aiuteranno nella decisione".In una intervista pubblicata sul magazine "Schweizer Illustrierte" in edicola questa settimana, e segnalata da skiweltcup.tv, il 30enne vallesano torna sull'argomento, spiegando come una decisione finale deve ancora essere presa.Daniel sa bene come sia difficile riuscire ad allenarsi senza il supporto della federazione, e inoltre sta impiegando molte energie per far crescere la sua linea di abbigliamento sportivo "Albright". Nelle due stagioni al rientro post-infortunio aveva saputo conquistare 3 risultati nei top30 in gigante; nonostante tutto c'era un cauto ottimismo per la stagione 2013, tanto che Daniel aveva ricominciato ad allenarsi anche in velocità, con l'idea di ripresentarsi al cancelletto di una libera a Lake Louise. Proprio durante le prove cronometrate della gara canadese è arrivato l'ennesimo infortunio al ginocchio sinistro: lussazione della rotula e rottura del legamento interno."So che sembra che sia la classica situazione in cui uno semplicemente non vuole smettere, e dall'esterno lo penserei anche io!" ha detto Albrecht, ma le cose non sono mai così semplici. Non sappiamo se in cuor suo Daniel abbia già preso una decisione sul suo futuro. A parole tutto è rimandato al momento in cui tornerà per due settimane sul ghiacciaio: l'allenamento, il contatto con la neve, le sensazioni che avrà con gli sci ai piedi diranno al suo cuore e al suo cervello ... (continua)

[ 25/07/2013 ] - Erik Guay operato al ginocchio
Il velocista canadese Erik Guay è stato operato martedì, in artroscopia, al ginocchio sinistro; la federsci canadese ha confermato che non sono presenti lesioni ai legamenti.Domenica scorsa Erik era a Zermatt per uno stage di allenamento con la nazionale canadese, quando ha sentito dolore al ginocchio sinistro, lo stesso che nel 2003 aveva subito lo stiramento dei legamenti.Tra riabilitazione e fisioterapia Guay dovrà stare fermo tre mesi prima di poter rimettere gli sci, ma dovrebbe poter rientrare in Coppa del Mondo in tempo per la prima libera stagione, in programma a Lake Louise a fine novembre. (continua)

[ 15/07/2013 ] - Kjetil Jansrud: "mi manca il Circo Bianco!"
In una interessante intervista firmata da Ana Jelusic e pubblicata su fisalpine.com, il campione norvegese Kjetil Jansrud ripercorre gli ultimi mesi, a partire dall'infortunio di Schladming fino all'attuale programma di preparazione in vista della stagione olimpica.Non c'è mai un momento buono per infortunarsi, ma se capita nel momento clou della stagione è ancor peggio. Cos'è stato più difficile: il dolore o la gestione psicologica dell'infortunio?Non saprei! Credo che alla fine le due cose si fondino insieme. All'inizio il dolore non era forte, ma star fuori dai Mondiali e chiudere la stagione così è stato duro da accettare. Fin dall'inizio ho guardato avanti.Hai deciso di fare riabilitazione e operarti qualche settimana dopo, come mai?Mi sono operato un mese dopo l'infortunio. E' un protocollo comune tra i fisioterapisti norvegesi: secondo molti studi la riabilitazione è più veloce se guarisci prima di essere operatoDa quel che scrivi sui social network la riabilitazione sta andando bene...A quando il ritorno sugli sci?Sì, fortunatamente sta andando bene. Spero di tornare sugli sci a settembre, significa che potrò andare con la squadra al Portillo (Chile) e Ushuaia (Argentina). Ti dirò: spero di tornare sugli sci anche prima, ma è un segreto!Cosa ti aspetti dalla prossima stagione e quanto sono importanti i Giochi per te?Ogni stagione è importante. Però certo le Olimpiadi sono uno degli obiettivi più grandi per uno sciatore, paragonabile alla Sfera di Cristallo. Difficile parlare dei miei obiettivi: so che la strada per tornare sarà più dura del previsto, per questo non voglio entrare troppo nei dettagli. Ammetto che le Olimpiadi sono molto importanti e spero di partecipare...e quando partecipi...beh...Tu e Svindal siete da anni compagni nella squadra norvegese, quanto è importante lavorare con un compagno così forte?Siamo una squadra piccola, siamo due atleti che possono aspirare alla vittoria, è molto importante e speciale. Parte del successo è dovuto anche al ... (continua)

[ 12/07/2013 ] - Robbie Dixon tornerà sugli sci a fine luglio
Il velocista canadese Robbie Dixon vede finalmente la fine del tunnel dopo il grave incidente subito nel novembre scorso. Robbie era caduto durante una gara FIS a Copper Mountain, in preparazione all'esordio di Coppa a Lake Louise, atterrando male dopo un salto e riportando la frattura della tibia della gamba destra. Stagione finita per lui, subito operato, cui sono seguiti lunghi mesi di riabilitazione e fisioterapia.Ora il 28enne di Whistler si trova a Calgary per uno stage di potenziamento atletico: "dopo 7 mesi dall'infortunio sono contento di come sono. Sento che la potenza sta tornando, sto lavorando sui muscoli. In palestra riesco a fare quel che fanno i miei compagni, mentre su corsa e salti sono più indietro..."Nel dicembre 2011, a Beaver Creek, Robbie aveva colto un quarto posto in superg che rimane il miglior risultato della carriera, a pari merito con quanto ottenuto a Kvitfjell nel 2008, sempre in superg."Non vedo l'ora di andare in Europa a fine luglio - prosegue Dixon - e lavorare un po' sugli scarponi. Non ho ancora molta forza nelle gambe e spero che il lavoro non sia troppo duro ma vorrei poter organizzare bene il setup per il prossimo anno...non ho più rimesso uno scarpone! Il mio infortunio è stato difficile, ci vuole tempo e devi bilanciare bene gli sforzi per tornare in forma. Se penso alla prossima stagione mi dico che innanzitutto devo fare le cose giuste per la gamba in modo da guarire del tutto e continuare a stare bene."Robbie si sta allenando con Morgan e Conrad Pridy, e con Manuel Osborne-Paradis e John Kucera, prodighi di consigli perchè entrambi già passati per infortuni analoghi. (continua)

[ 21/04/2013 ] - Daniel Albrecht: "non mollo"
Per Dani Albrecht non è ancora arrivato il momento di gettare la spugna, appendere gli sci al chiodo, insomma arrendersi. Nonostante non ci sia più il suo nome nell'elenco degli iscritti alle Squadre Nazionali, pubblicato mercoledì scorso dalla federsci elvetica, il Campione del Mondo 2007 in superk (e argento in gigante) ha confermato al magazine Blick di non volersi ancora ritirare.Daniel, 29 anni, pensa di avere ancora qualche chance da giocarsi: "devo accettare queste decisioni e agire di conseguenza. So che le porte sono sempre aperte se si dimostra di essere veloci". Dopo l'ennesima stagione saltata a causa di un infortunio Dani sta lavorando per recuperare la piena funzionalità del ginocchio sinistro, che ancora non può essere caricato al massimo. Proprio nei giorni delle finali di Lenzerheide il vallesano è tornato sulla neve per qualche discesa in campo libero, a distanza di 4 mesi dalla caduta di Lake Louise.A fine novembre scorso lo sfortunato Daniel era caduto nella parte alta del tracciato canadese, durante le prove cronometrate, mentre cercava la qualificazione a quella che sarebbe stata la gara di ritorno nelle discipline veloci dopo il tremendo incidente di Kitz 2009.Dani proverà dunque a recuperare la forma e riprendere gli allenamenti, si gestirà da solo, e poi deciderà il da farsi. Il ritiro è una opzione che non vuole prendere in considerazione adesso ma che non esclude per il prossimo futuro, senza eccessivi drammi perchè "non mi mancano certo idee e opportunità"Dal gennaio 2009 ad oggi Daniel è andato a punti solo tre volte, sempre in gigante: nel dicembre 2010 21/o a Beaver Creek, nel gennaio 2011 29/o ad Adelboden, nel marzo 2012 30/o a Kranjska Gora. (continua)

[ 08/04/2013 ] - Le squadre svedesi per il 2014
La federsci svedese è la prima a svelare la composizione ufficiale per la stagione 2014, la stagione olimpica. L'Alpine Chief Anders Sundqvist ha presentato i gruppi di lavoro, per un totale di 14 ragazze e 9 ragazzi: "Il nostro obiettivo è di creare un ambiente di lavoro ancor più interconnesso, dove gli atleti dei due gruppi di lavoro possano essere convocati per la Coppa del Mondo o la Coppa Europa in base alle loro performance in allenamento e in gara"I gruppi di lavoro precedentemente denominati "Coppa del Mondo" e "Coppa Europa" ora si chiamano "Training Group 1 e 2", mentre è ancora in via di definizione una struttura di lavoro per gli atleti non compresi in questi gruppi.Cambio ai vertici del settore maschile, con Rudi Soulard, ex responsabile del gruppo discipline tecniche femminile che diventa il nuovo Head Coach degli uomini. Rudi lavorerà con Johan Brolenius e Oscar Larsson. Ulf Emilsson è confermato alla guida della velocità, mentre Anders Andersson e Thomas Ericsson si occuperanno della squadra C. Fredrik Steinwall è confermato Head Coach del settore femminile, con l'ex coach azzurro Christian Thoma alla guida del settore tecnico femminile, con il supporto di Hans Ottoson e Anders Nilsson. Infine Matias Eriksson con Calle Enocson si occuperà del gruppo2 femminile.Rispetto ad un anno fa Sara Hector e Nathalie Eklund passano nel gruppo1, mentre Veronica Smedh non fa più parte dei due gruppi di lavoro nazionali. Confermato il ritiro di Therese Borssen. Confermato il gruppo1 maschile, mentre non trova più spazio Anton Lahdenperae, 9/o a Beaver Creek nel 2006.Ecco i gruppi completi:Training Group 1 femminile: Jessica Lindell Vikarby, Frida Hansdotter, Maria Pietilae-Holmner, Sara Hector, Anna Swenn-Larsson, Nathalie Eklund, Emelie WikstroemTraining Group 2 femminile: Kajsa Kling, Paulina Grassl, Magdalena Fjaellstroem, Charlotta Saefvenberg, Lisa Blomqvist, Louise Jansson, Ylva StaelnackeTraining Group 1 maschile: Andre Myhrer, Jens Byggmark, Mattias ... (continua)

[ 20/03/2013 ] - La situazione degli infortuni azzurri
Prima ancora che la stagione sia definitivamente conclusa, prima ancora che gli atleti partano per le meritate vacanze, prima ancora che si riprenda a lavorare tra bici e palestra, ecco che la FISI.org pubblica un approfondito resoconto di tutti i problemi fisici e gli infortuni che i nostri azzurri hanno patito in stagione. Il riassunto che segue riguarda esclusivamente gli atleti o atlete che hanno saltato la stagione, ma non dobbiamo dimenticare coloro che hanno convissuto per tutta la Coppa del mondo con una serie di importanti noie fisiche come Christof Innerhofer (lombalgia da discopatia), Irene Curtoni (patologia alla schiena da sovraccarico alla colonna vertebrale), Giuliano Razzoli (frattura della base della falange della mano sinistra), Davide Simoncelli (schiena), Daniela Merighetti (lombalgia e sofferenza alla cartilagine del ginocchio), Patrick Thaler (tendinopatia al tendine rotuleo), mentre Lucia Recchia si è ritirata alla vigilia delle gare nordamericane a causa dei guai alla schiena e alle ginocchia che ne hanno pesantemente condizionato la carriera. Ecco la situazione dei nostri infortunati e gli eventuali tempi di recupero:Denise Karbon - Nel corso del gigante femminile di Lenzerheide di domenica 17 marzo si è procurata la frattura del malleolo tibiale e della parte prossimale del perone della gamba destra che le è stata immediatamente ridotta chirurgicamente. I tempi di recupero si aggirano presumibilmente sui 3 mesi.Federica Brignone - Operata lo scorso 17 dicembre per l'asportazione voluminosa di una cisti tendinea posta sul tibiale posteriore, all'altezza del malleolo della caviglia destra, sta proseguendo la riabilitazione, proprio nei giorni scorsi ha indossato per la prima volta gli scarponi sciando in campo libero.Manuela Moelgg - I consueti guai alla schiena (soffre da anni di patologie da sovraccarico alla colonna vertebrale), l'hanno costretta a gareggiare per tutto l'anno senza l'adeguata preparazione, ha salto le tappe finali di ... (continua)

[ 13/03/2013 ] - Lenzerheide:discesa annullata, coppa alla Vonn
Con l'annullamento del gigante finale di Lenzerheide, due anni fa, Lindsey Vonn perse per tre punti la Sfera di Cristallo, a beneficio della tedesca Maria Riesch. Fu lo stesso FIS Race Director del Circo Rosa Atle Skaardal a sussurrare "è brutto finire così", ma non c'era spazio e tempo per modificare il programma, eventualità peraltro non prevista dal regolamento.Oggi è proprio Lindsey Vonn a beneficiare dell'annullamento dell'ultima discesa libera femminile, deciso dagli organizzatori pochi minuti fa: la campionessa americana vince la sua sesta coppa consecutiva di disciplina, pur essendo a casa sua negli USA in convalescenza per l'operazione al ginocchio subita un mese fa.Per un punto, per un solo punto, Tina Maze chiude al secondo posto a quota 339 e deve dire addio al sogno proibito di conquistare tutte le coppe disponibili, così come rimane al terzo posto Maria Riesch, 272 punti, ieri la migliore in prova a dimostrazione che avrebbe volentieri tentato il tutto per tutto.Finire una stagione con un annullamento lascia per forza di cose l'amaro in bocca e un gran senso di incompiuto; la gara inizialmente in programma alle 11.30 è stata posticipata fino alle 15, quasi un remake di quanto avvenuto a Schladming in superg, ma fortunatamente senza l'epilogo di una gara al limite della regolarità. In quel frangente fu proprio Lindsey Vonn a rimetterci più di tutte, oggi il cerchio si chiude.La sesta coppa consecutiva è un record, a quota sette (ma 5 consecutive) c'è solo la leggendaria Annemarie Moser-Proell. Tra coppe generali e di specialità Lindsey porta il suo bottino a quota 17 (4 generali, 4 superg, 6 discesa, 3 combinata)In una stagione fortemente condizionata da vari infortuni Lindsey vince grazie a quattro risultati utili in discesa: la doppietta della "sua" Lake Louise e il successo di Cortina, uniti al sesto posto di St.Anton bastano per incoronarla regina.Diverso il percorso di Tina Maze, in continua progressione gara dopo gara, dal 20/o posto di Lake ... (continua)

[ 12/03/2013 ] - Tobias Gruenenfelder chiude la carriera
 "Dopo 15 anni passati in Coppa del Mondo e 217 gare disputate su tutte le nevi, sono pronto a cominciare qualcosa di nuovo!" con queste parole, riportate dalla federazione elvetica, il 35enne velocista Tobias Gruenenfelder ha annunciato la fine della carriera agonistica.E' stata una stagione difficilissima per Tobias, probabilmente la peggiore della carriera, dove ha saputo conquistare solo 2 punti, anche lui risucchiato nella crisi della velocità elvetica e da tanti problemi di adattamento coi materiali.Eppure nell'anno solare 2010 aveva dimostrato di aver raggiunto quella sicurezza e maturità tali per entrare stabilmente nei migliori 10 supergigantisti, a Kitz come alle Olimpiadi di Vancouver, fino al podio di Kvitfjell a marzo e alla vittoria di Lake Louise a novembre che rimane l'unico sigillo in carriera.In totale Tobias può vantare un vittoria e quattro terzi posti, di cui uno in discesa a Bormio nel 2005 e gli altri tutti in superg.Il suo esordio nel circuito maggiore risale addirittura al gennaio 1997, nella tappa di Kranjska Gora, vinta allora dal connazionale Von Gruenigen.Tobias è stato selezionato per i Mondiali di Vail 1999, St.Moritz 2003, Bormio 2005 e Garmisch 2011, oltre che per le Olimpiadi di Salt Lake City 2002, Torino 2006 e Vancouver 2010."Non è stata una decisione facile da prendere - continua Gruenenfelder - Mi ero posto come obiettivo di chiudere a Sochi 2014 e questo traguardo a lungo termine mi dava motivazione. Ma dopo questa difficile stagione ho capito che è tempo di prendere strade diverse. Sono felicissimo della mia lunga carriera, lo sci mi ha dato tanto e mi ha permesso di vivere momenti fantastici. Sono contento di poter festeggiare qualche risultato importante."E' stato sei volte campione nazionale. Tobias era anche uno dei veterani del Circo Bianco, e dopo l'addio annunciato del norvegese Karslen, rimangono attivi i coetanei Defago, Miller e Schoenfelder, tutti nati nel 1977.Per il futuro Gruenenfelder non ha ancora deciso di ... (continua)

[ 02/03/2013 ] - Theaux a segno a Kvitfjell; Silvano Varettoni 5/o
Vittoria francese sulla Olympiabakken di Kvitfjell, ma la coppetta di discesa è forse sulla strada della Norvegia. Nella giornata del ritorno al successo per Adrien Theaux, Aksel Lund Svindal mette una seria ipoteca sulla conquista della sua prima coppetta di discesa libera. Il norvegese sulle nevi di casa trova la zampata giusta salendo sul podio - secondo - della penultima discesa libera della stagione, staccato di soli 19 centesimi, dal francese Theaux, al secondo centro in carriera dopo Lenzerheide 2011.Con una sola vittoria stagionale all'attivo - Lake Louise - ma con una serie di piazzamenti nei quartieri alti della specialità, Svindal dunque allunga in graduatoria, e si potrebbe avviare a riportare la coppetta in terra nordica, dopo un dominio, durato tredici anni, di totale matrice austro-svizzera. L'ultimo successo estraneo a questo monopolio risale al  1999, grazie proprio al suo connazionale Lasse Kjus.E' stata una giornata dove i nostri Paris e Innerhofer - anche loro in corsa per la coppa di specialità - non hanno brillato come si sarebbe sperato, condizionati anche dalle folate improvvise di vento che hanno colpito però un po' tutti: Dominik Paris chiude nono a +0.98, mentre Christof Innerhofer è decimo, con un ritardo di +1.05.In graduatoria di specialità guida dunque sempre Svindal con 439 punti, secondo è l'austriaco Klaus Kroell con 58 punti di ritardo e a seguire i nostri Dominik Paris, terzo, a 61 punti e Christof Innerhofer, quarto, a 69. Più staccato in sesta  posizione Hannes Reichelt con 147 punti da recuperare e dunque tagliato ormai fuori dai giochi. Nulla dunque è ancora deciso e sarà a questo punto la discesa finale di Lenzerheide a stabilire chi potrà alzare definitivamente la coppetta di cristallo della velocità pura.E' stata però una discesa libera mutilata dal forte vento che ha costretto gli organizzatori e la giuria guidata da Guenther Hujara ad abbassare la partenza a quella olimpica delle donne, togliendo la prima esse, e a ... (continua)

[ 01/03/2013 ] - Tina Weirather vince il superg.Male le azzurre
Tina batte Tina: questo l'esito del superg odierno corso sotto un bel sole a Garmisch-Partenkirchen, in una giornata indimenticabile per Tina Weirather, 23 enne del Liechtenstein, figlia d'arte, applaudita al parterre proprio da papà Harti Weirather e mamma Hanni Wenzel.Scesa con il pettorale n.3 la Weirather ha sciato dosando al meglio leggerezza e aggressività, trovando buone linee nella parte tecnica centrale e soprattutto portando molta velocità nel tratto finale, dove ha fatto la differenza e vinto la gara.E' il primo successo in carriera per l'atleta del Liechtenstein, indicata come campionessa del futuro già dai Mondiali Juniores del 2006 e 2007 e poi persa in tre infortuni molto gravi (ginocchia distrutte nel 2007, lesionate nel 2008, infortunate nuovamente nel gennaio 2010).  Tornata in Coppa nella scorsa stagione aveva finalmente mostrato tutto il suo talento conquistando 5 podi e 674 punti, ma senza l'acuto della vittoria.Vittoria che è arrivata oggi, in una stagione che era ben cominciata con il podio di Lake Louise ma poi proseguita sottotono rispetto alle aspettative; ma Tina deve avere con la Kandahar2 un feeling particolare, visto che l'anno scorso conquistò qui due podi e con il successo di oggi arriva a 3 podi su 3 gare.Non solo: è la prima vittoria in superg per il Liechtenstein al femminile, unica specialità mancante al principato tra uomini e donne (ai tempi di mamma Hanni, 33 vittorie in Coppa, il superg non c'era ancora)Tina batte Tina dicevamo in apertura, perchè alle spalle della Weirather troviamo a pari merito Tina Maze e Julia Mancuso, con Anna Fenninger le uniche ad aver impensierito seriamente la leader.Probabilmente la slovena è quella che può rammaricarsi di più: grazie alle sue doti tecniche era uscita dalla parte centrale in vantaggio, perdendo poi 4 decimi nel tratto finale, 17 secondi dove era necessario portare velocità fino al traguardo. E' il diciannovesimo podio della stagione, un record, e per Tina un buon viatico per ... (continua)

[ 23/02/2013 ] - Stagione finita per Guillermo Fayed
Stagione quasi certamente finita per Guillermo Fayed: il velocista transalpino non è al cancelletto della discesa di Garmisch e causa di un problema alla schiena che lo costringe a fermarsi per almeno due settimane e dunque fino a fine stagione, anche perchè non riuscirà a qualificarsi per le finali di Lenzerheide.Nella stagione in corso oltre al 21/o posto nella discesa mondiale, è entrato una volta nei top10 a Lake Louise, con il settimo tempo. (continua)

[ 18/02/2013 ] - Gli azzurri per Garmisch e Meribel. Torna Casse
Terminati i Mondiali austriaci è già tempo di Coppa del Mondo, che riprende il suo cammino nel prossimo fine settimana con le tappe di Garmisch e Meribel.Il DT Raimund Plancker ha convocato otto ragazze che il prossimo sabato e domenica saranno impegnate a Meribel per la sesta discesa e la seconda superk stagionale.Saranno in gara: Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Verena Stuffer, Camilla Borsotti e Lisa Magdalena Agerer.Nutrita la pattuglia degli uomini convocati dal DT Ravetto, che affronteranno sabato la discesa a Garmisch (prime prove in programma giovedì 21) e domenica il terzultimo gigante stagionale.La nota più lieta è il ritorno di Mattia Casse, fermo dallo scorso 24 novembre quando a Lake Louise cadde e si infortunò alla testa omerale della spalla sinistra.Da notare la convocazione di Cristian Deville che dopo Bansko e Val d'Isere nello scorso anno solare proverà per la quarta volta un gigante di Coppa, e Andrea Ballerin, classe 1989, convocato per la seconda volta dopo Schladming 2011.Ecco gli azzurri per la tappa bavarese:  Peter Fill, Matteo Marsaglia, Dominik Paris, Siegmar Klotz, Christof Innerhofer, Werner Heel, Silvano Varettoni, Paolo Pangrazzi, Max Blardone, Roberto Nani, Manfred Moelgg, Florian Eisath, Andrea Ballerin, Davide Simoncelli, Luca De Aliprandini e Cristian Deville. (continua)

[ 10/02/2013 ] - Gioie e dolori di Nadia Fanchini
Farsi male, rialzarsi, ritornare, rifarsi male, rialzarsi, ritornare, rifarsi male, rialzarsi, ritornare: vi viene in mente un nome? Si, Nadia Fanchini.Nel dicembre 2003 alle sua prima vera stagione in Coppa Europa arriva al Tonale, a due passi da casa sua, e subito centra un 4/o e un 2/o posto: per la 17enne Nadia è l'inizio di una stagione straordinaria, in cui farà il posto fisso in superg, vincerà l'oro mondiale juniores in superg e gli Assoluti in libera, superg e combinata.Visto l'enorme talento gli allenatori decidono di portarla in CdM, dove ad Are e Lenzerheide entra per la prima volta nelle top10, mentre ai Mondiali di Bormio è medaglia di legno in superg (pochi giorni dopo la sorella Elena vince un clamoroso argento in discesa)In quel finale di stagione vince anche l'oro in gigante e discesa, l'argento in superg ai Mondiali Juniores di Bardonecchia.Nella stagione 2005/2006 continua la sua crescita nel circuito maggiore, gareggiando in gigante, superg, discesa e superk, entrando tre volte nelle top10 e chiudendo la stagione con il 5/o posto di Are in discesa, fino a quel momento il miglior risultato in CdM. Alle Olimpiadi 2006 è 8/a in gigante e 10/a in discesa.Finisce l'anno con il titolo italiano in superg e discesa.Poi, durante l'estate, Nadia non può allenarsi: problemi fisici che l'assalivano nell'immediato pregara consigliavano di vederci chiaro, e solo ad inizio ottobre arriva il nulla osta della commissione medica del Coni per la ripresa dell'attività agonistica.Nel dicembre del 2006 arriva il primo podio, a Lake Louise, e poco dopo si frattura il polso cadendo in Val d'Isere. Il 24 febbraio 207, nel corso della seconda manche del gigante di Sierra Nevada, Nadia cade e prende un botta al ginocchio: all'inizio sembra infortunio di poco conto invece si rompe il legamento crociato anteriore.Dopo l'operazione, la fisioterapia e il lungo stop, Nadia torna sugli sci ai primi di settembre, in Cile . Non è pronta per l'opening di Soelden, ovviamente, e in ... (continua)

[ 08/02/2013 ] - Sofia Goggia: "Soddisfatta! E domani mi riposo"
Arriva il primo oro per la Germania, grazie alle splendida prova in slalom di Maria Riesch: "questo titolo è fantastico, non ci posso credere! Il mio obiettivo era di prendere una medaglia in questi Mondiali e l'ho realizzato. L'oro è l'obiettivo più alto che ti puoi sognare! Non mi sentivo la favorita e le sensazioni non erano buone questa mattina, nelle ultime settimane ho avuto diversi problemi e non mi sentivo molto fiduciosa. Poi in questa stagione sono salita sul podio solo due volte (vittoria in slalom a Levi e terzo posto in discesa a Lake Louise, ndr)...e invece è arrivato questo oro alla seconda gara!"Così come a Maribor, quando fu seconda in gigante dietro a Lindsey Vonn, anche oggi Tina Maze non nasconde il suo disappunto nonostante la seconda medaglia in due gare: "non sono contenta della mia manche di slalom. Maria è stata più brava, io troppo "a scatti" ed ho perso tempo. Ho fatto bene in discesa e meno bene in slalom quando magari ci si sarebbe aspettati il contrario. Certo l'argento è una bella medaglia...oggi ho sentito molto la pressione e ho cercato di stare calma. Non è stato facile ma ho lottato ed il secondo posto è un buon risultato"Nel bronzo di Nicole Hosp c'è tutta la gioia e la rabbia di una atleta che forse  dopo l'ultimo infortunio era data prematuramente per finita: "sono così felice per questo bronzo! Felice e soddisfatta e voglio godermi queste sensazioni...E orgoglioso per tutto il lavoro che ho fatto negli ultimi anni, sono stati davvero difficili, ma una medaglia è un balsamo per tutto questo e voglio ringraziare quelli che hanno sempre creduto in me. La mia prima medaglia mondiale, a St.Moritz, era inaspettata, questa invece è una ricompensa per quel che ho fatto"L'ufficio stampa FISI ha raccolto il pensiero delle azzurre, a cominciare da Sofia Goggia, sempre più rivelazione, non solo italiana, di questo Mondiale: "sono soddisfatta soprattutto per il sesto posto nella discesa. In slalom devo ancora molto lavorare, comunque ... (continua)

[ 07/02/2013 ] - Lindsey Vonn vuole rientrare a Lake Louise
LIVE DA SCHLADMING - La campionessa olimpica Lindsey Vonn caduta nel corso dell super-g donne di martedì riportando una lesione al legamento crociato e collaterale, oltre alla frattura del piatto tibiale, rientrerà a casa a Vail in Colorado. La Vonn si trova ancora a Schladming ed è stata visitata dai suoi medici nella mattinata odierna. Nel pomeriggio riceverà la visita di alcune delle sue compagne, tra le quali Julia Mancuso. La data della sua partenza non è stata ancora fissata, ma molto probabilmente avverrà nei prossimi giorni, quando le condizioni fisiche le consentiranno di affrontare il lungo viaggio.A comunicarlo è stato il suo il suo entourage che ha fatto sapere anche che nei primi giorni della prossima settimana Lindsey sarà sottoposta ad intervento chirurgico presso la Clinica di Vail. L'infortunio non sembra così grave come in in un primo momento ipotizzato. Il medico della squadra William Sterett è fiducioso che i tempi di recupero non saranno molto lunghi. Un ringraziamento speciale è stato espresso da tutto il team della Vonn nei confronti degli organizzatori e dei medici per la tempestività nell'intervento e per la rapidità nei controlli medici. Dopo soli venti minuti dal ricovero in ospedale la sciatrice statunitense era già stata sottoposta a tutti gli esami e immediatamente dimessa per fare ritorno in albergo. Questo sembra dunque escludere una eventuale causa legale nei confronti degli organizzatori e della Fis.In queste ore intanto erano circolate voci insistenti su un suo eventuale ritiro dall'attività agonista: ritiro che la campionessa statunitense ha escluso categoricamente. "Il mio ritiro non è mai stato un mio tema - ha dichiarato la Vonn - so che ci sarà da lavorare per tornare quella di prima, ma il mio obiettivo restano l'Olimpiade di Sochi 2014". La Vonn ha annunciato anche che vorrebbe rientrare alle competizioni già in occasione della tappa di coppa del mondo della prossima stagione, a fine novembre, a Lake Louise.E ad una ... (continua)

[ 03/02/2013 ] - Vonn,Maze,Mancuso,Fenninger favorite in superg
Da Lake Louise a Cortina, passando per St.Moritz e St.Anton, sono quattro i superg fin qui corsi nella stagione.Analizziamo insieme i podi e la classifica di specialità e cerchiamo di capire cosa aspettarci martedì, nella gara che assegna le medaglie.A Lake Louise doppietta USA con Lindsey Vonn e Julia Mancuso, con Anna Fenninger sul terzo gradino. Tina Maze è subito lì, più staccate le altre guidate da Maria Riesch.A St.Moritz è ancora Lindsey Vonn la più veloce, ma Tina Maze è sempre più vicina, a 37 centesimi, poi ancora Julia Mancuso. Seguono Fabienne Suter e Maria Riesch.A St.Anton Tina Maze centra il primo successo in carriera in questa specialità, davanti ad Anna Fenninger, Fabienne Suter, Lindsey Vonn e Maria Riesch.Infine a Cortina si impone la tedesca Rebensburg davanti a Nicole Schmidhofer e alla onnipresente Tina Maze, poi Carolina Ruiz Castillo, al miglior risultato in carriera, e Julia Mancuso.Logico quindi che per la medaglia più pregiata siano favorite le atlete che hanno dimostrato più familiarità con il podio: Tina Maze, Lindsey Vonn, Anna Fenninger e Julia Mancuso, ma tutte le prime 9 della classifica di specialità, capaci di conquistare più di 100 punti, hanno legittime ambizioni di podio. Parliamo di Viktoria Rebensburg, Fabienne Suter, Maria Riesch, Nicole Schmidhofer e Lara Gut.Due tedesche, due svizzere, due austriache, due americane e la slovena Maze.E le italiane? Pur mancando l'ufficialità dovrebbero scendere in pista Elena Curtoni, Dada Merighetti, Nadia Fanchini e Sofia Goggia.Elena Curtoni, 22 anni oggi (auguri!), è l'unica ad essere entrata nelle top10 durante la stagione, 9/a a St.Moritz, e fu proprio lei due anni fa la miglior connazionale, 6/a a 6 decimi dal podio.Le azzurre non partono favorite, ma non per questo battute: c'è grande voglia di far bene nella squadra azzurra, sfruttare la giornata giusta, ribaltare una stagione avara di gioie.Per Sofia Goggia sarà l'esordio ai Campionati, ci arriva con poca esperienza in Coppa ma in ... (continua)

[ 29/01/2013 ] - Fantaski Stats - Kitzbuehel - superg
22/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 6 superg della stagione 58/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Kostelic I. : 2) Streitberger G. : 3) Svindal A. 2010: 1) Cuche D. : 2) Walchhofer M. : 3) Streitberger G. 2009: 1) Kroell K. : 2) Svindal A. : 3) Hoffmann A. 2008: 1) Buechel M. : 2) Maier H. : 3) Cuche D. : 3) Scheiber M. 2006: 1) Maier H. : 2) Fill P. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Kjetil André Aamodt (4); Ivica Kostelic (4); Lasse Kjus (3); Stefan Eberharter (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Bode Miller (2); Kalle Palander (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 20/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 9/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 9; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Didier Cuche (SUI) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 48/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 18/o in superg 49/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 12/a in superg per Matthias Mayer è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Christof Innerhofer è il 10/o podio della carriera, il 3/o in superg l'Italia ha conquistato 136 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 183; Norvegia 150; Italia 136; Francia 121; Canada 73; U.S.A. 45; Finlandia 12; Croazia 7; Svizzera 3; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.25 [#15] - 1978 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.13 [#6] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Matthias Mayer (AUT)[pos.2], Siegmar Klotz (ITA)[pos.10],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Johan Clarey (FRA)[pos.7], David Poisson (FRA)[pos.18], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Alessandro Fattori (2002); Peter Fill (2006); 3/o Christof Innerhofer ... (continua)

[ 28/01/2013 ] - Andrej Jerman chiude la carriera
Il velocista sloveno Andrej Jerman ha annunciato la chiusura dell'attività agonistica, questa mattina in conferenza stampa a Lubiana.Andrej aveva perso l'intera stagione scorsa per un infortunio al ginocchio patito a Beaver Creek, poi aveva lavorato sodo durante l'estate per tornare nel migliore dei modi nel circuito.Purtroppo i risultati non sono stati quelli attesi, e lo sloveno aveva raccolto finora solo qualche punticino tra Lake Louise e Bormio.Niente a che vedere con i risultati delle stagioni 2007 e 2008, quando chiuse al 6/o e 7/o posto della classifica di discesa, anche grazie alla vittoria a Garmisch 2007, la prima in carriera, in un weekend magico dove arrivò secondo il giorno successivo, sempre in discesa. Due anni più tardi il secondo, e ultimo, sigillo, sulla Stelvio, edizione 2009.Una settimana fa l'ennesimo stop, forse l'ultimo: nel corso della prima prova cronometrata sulla Streif Jerman è caduto picchiando violentemente la testa, poi si era rialzato e aveva proseguito fino al traguardo, dove però si era sentito male ed accasciato a terra. Portato all'ospedale gli esami hanno evidenziato una commozione cerebrale.Di certo Andrej rimarrà nella storia della velocità slovena maschile, l'unico a vincere in discesa libera in Coppa del Mondo, l'unico a conquistare decine di piazzamenti nei top10, impreziositi da 3 partecipazioni olimpiche e 5 Mondiali."Il pettorale n.36 (a Kitz, in prova ndr) è stato l'ultimo che ho indossato - ha dichiarato Andrej con la voce rotta dall'emozione - E' arrivato il momento di lasciare questo sport che mi ha dato così tanto. Non è stato facile prendere questa decisione, così come non è stato facile lavorare per tornare nel circuito ad inizio stagione. I risultati non sono arrivati, il ginocchio non era al meglio, ero indeciso sul da farsi, poi diciamo che Kitz ha preso la decisione al posto mio...Fossi stato fisicamente a posto al 100% avrei deciso diversamente, ma quando non hai la giusta sicurezza e fiducia nei tuoi mezzi ... (continua)

[ 19/01/2013 ] - Elena Fanchini: "mi qualifico per i Mondiali!"
A 40 giorni di distanza dal superg di St.Moritz Lindsey Vonn torna alla vittoria, la 58/a della carriera, la 29/a in discesa, il 102/esimo podio. "E' stata una giornata perfetta - ha detto Lindsey - subito dopo la ricognizione il sole splendeva e la neve era perfetta, e io mi sento sempre bene a Cortina. Sapevo che sarebbe stato un buon giorno. La linea che ho fatto sul salto finale mi ha permesso di guadagnare qualcosa, è stata una scelta felice. E' bello essere di nuovo davanti, ho penato non poco nelle ultime settimane. Non mi sentivo troppo fiduciosa ma mi son detta: "qui sei a casa, quasi come a Lake Louise". Ho sciato al meglio, ho rischiato, penso che si poteva fare qualcosa meglio in alto, avrei potuto essere più pulita".E' contenta anche Tina Maze che ieri scherzando ripeteva che "Cortina" contiene il suo nome, dunque non può che essere la sua pista, anche se in realtà in passato ha fatto fatica all'ombra delle Dolomiti: "non ho fatto una manche perfetta, e lo sapevo anche mentre aspettavo all'angolo del leader. Oggi era importante fare tutto senza errori, Lindsey l'ha fatto e mi ha battuto. Ma sono contenta del podio"Non può che gioire anche Elena Fanchini, settimo tempo finale, per la prima volta in gare con le lenti a contatto: "ho fatto un passo avanti - dice Elena - e ho conquistato la qualifica per i Mondiali. Questo mi mette più tranquilla e mi dà la possibilità di attaccare a tutta per cercare l'acuto della stagione che non è ancora arrivato. La pista di Schladming si adatta alle mie caratteristiche, chissà che l'acuto non arrivi proprio lì..."Delusa, ovviamente, Dada Merighetti, che dopo il miglior tempo in prova e la vittoria della passata stagione aspettava una grande giornata: "sono entrata troppo diretta nella Gran Curva - dice Daniela - e così allo Scarpedon mi sono praticamente fermata. Non sono riuscita ad essere così morbida come era successo ieri in prova. Quando tutti ti dicono che sarai sul podio, come è capitato a me, un po' di ... (continua)

[ 13/01/2013 ] - Primo centro in super-g per Tina Maze a St. Anton
Vittorie con record per Tina Maze. La slovena torna sul gradino più alto del podio e lo fa nell'unica disciplina in cui non aveva mai vinto: il super-g di St. Anton. Con questo successo entra nell'esclusivo circolo delle vincitrici accanto a Petra Kronberger, Pernilla Wiberg, Anja Paerson, Janica Kostelic e Lindsey Vonn: le uniche nello sci in rosa ad essersi imposte almeno una volta in tutte e cinque le specialità. La slovena non domina come sua abitudine in questo momento, ma si impone comunque lasciandosi alle spalle, per soli 4 miseri centesimi, l'emergente – in questa specialità - Anna Fenninger. L'austriaca inizia a dare fastidio a molte, dopo il successo quest'anno a Semmering e il podio di Aare in gigante, oltre al terzo posto in super-g a Lake Louise.Una Fenninger che sente aria di mondiale e potrebbe diventare una scomoda antagonista per Maze, Vonn e Riesch nella caccia ad una medaglia iridata. Sul podio odierno mette il piede - ma a quasi un secondo di ritardo - anche la svizzera Fabienne Suter, ad addolcire un po' la pillola degli svizzeri che soprattutto nel settore maschile non stanno certo navigando in buone acque. Fuori resta, per un solo centesimo, una Lindsey Vonn in progresso dopo la prestazione di ieri (6/a), dove però ha forse preso le misure di questo tracciato molto tecnico e duro che non perdona nulla. La statunitense – al rientro alle competizioni dopo un mese di stop – non ha certo sulle gambe il giusto allenamento, ma già a Cortina d'Ampezzo, la prossima settimana, la musica potrebbe cambiare e la statunitense potrebbe giocare qualche scherzetto al lotto delle altre favorite.Le migliori sono però quasi tutte li, da una Maria Riesch-Hoefl (5/a), alle prese con un ginocchio dolorante, a una Julia Mancuso (6/a), molto delusa dopo la prova in discesa di ieri; stessa condizione da cui era reduce una Lara Gut, oggi però nuovamente tra le top10 con un 7/o posto. A ruota seguono la campionessa olimpica di gigante Viktoria Rebensburg, Fraenzi ... (continua)

[ 12/01/2013 ] - Kelly Vanderbeek si ritira
La veterana della squadra canadese Kelly Vanderbeek ha annunciato oggi il ritiro dall'attività agonistica dopo 12 anni di carriera, La 29enne, nativa dell'Ontario, si era messa in luce ai Mondiali Junior del 2002 e 2003 con un doppio bronzo in superg. A 18 anni aveva esordito tra i grandi, in casa a Lake Louise: quel giorno chiuse 53/esima, ma 5 anni più tardi, nel 2006, fu la prima velocista canadese a salire sul podio della gara di casa, 3/a in superg."Salire sul podio in casa fu bellissimo - racconta Kelly - c'erano i miei genitori, e conoscevo il 99% dei volontari sul tracciato."Le due stagioni successive furono le migliori in CdM con l'8/o e 5/o posto finale nella classifica di discesa, grazie a due secondi posti (St Anton 2007, Sestriere 2008) che rappresentano i migliori risultati della carriera.Nessuna vittoria dunque per la canadese, e in entrambi i casi è stata Lindsey Vonn a toglierle la gioia del primo sigillo.Kelly, che ora vive a Canmore, nell'Alberta, con suo marito David Ford (olimpionico di kayak) ha dichiarato: "essendo una sciatrice so che gli infortuni fanno parte del gioco, ma quello che ho passato per il ginocchio nel 2009 è stato peggio di quel che pensassi. Ho sempre creduto di poter tornare a gareggiare e sono orgogliosa di esserci riuscita. Ma Sochi 2014 purtroppo non può essere una opzione perchè il mio ginocchio non ce la fa. Sochi era l'obiettivo, per questo ho provato a resistere finchè ho potuto. Ho puntato in alto, ci ho provato, capita che non ce la fai ma non svaluta quel che hai fatto."Nel dicembre 2009 durante la seconda prova cronometrata della libera in Val d'Isere, cade riportando lo stiramento del crociato e del collaterale del ginocchio sinistro e una frattura al piatto tibiale. Un infortunio devastante che la privò della possibilità di correre l'Olimpiade di casa a Vancouver. Kelly ha dovuto lavorare per tre anni prima di poter tornare ad un cancelletto di Coppa del Mondo: tra il gennaio e il febbraio dello scorso anno ... (continua)

[ 09/01/2013 ] - Max Franz torna ad allenarsi
E' tornato ad allenarsi ieri per la prima volta con i compagni: parliamo di Max Franz, velocista austriaco autore di una spettacolare caduta in superg a Beaver Creek, dove perse conoscenza sbattendo violentemente sul ghiaccio. Il carinziano sta lavorando per cercare la giusta forma e potrebbe essere già in pista a Wengen, il prossimo 19 gennaio, sul Lauberhorn.Grazie al secondo posto conquistato in discesa a Lake Louise Max spera di strappare un biglietto per i Mondiali di casa ed ha bruciato le tappe per tornare al più presto in gara.  (continua)

[ 05/01/2013 ] - Daniel Albrecht: "spero di tornare a fare sport"
La federsci elvetica ha comunicato ufficialmente ieri un aggiornamento sullo stato di salute di Daniel Albrecht, infortunatosi il 22 novembre scorso durante le prove della libera di Lake Louise. Il vallesano, che ha sofferto di una rottura del legamento interno del ginocchio sinistro con traumi alle articolazioni, sta meglio. Operato a Berna subito dopo il ritorno in patria sta seguendo una normale convalescenza e non può ancora sollecitare il ginocchio, per cui cammina con le stampelle.Per il momento Daniel non si pronuncia sul suo futuro sportivo, la priorità ora è guarire al 100%, e solo quando potrà tornare di nuovo sugli sci si potrà capire se c'è la possibilità, e la volontà, di tornare ad essere un atleta di Coppa del Mondo.Lo stesso Daniel spiega la situazione: "non è facile guardare le gare in TV da casa, quando non puoi sciare. Sono fiducioso per il mio ginocchio e spero si sistemi presto così da porter tornare a fare sport. Vedremo quando e come." (continua)

[ 03/01/2013 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2012! - 2
A luglio si corre la classica Maratona Dles Dolomites, i vari gruppi azzurri sono ormai tornati sulla neve. Sarka Zahrobska viene ricoverata d'urgenza per un tumore benigno, mentre Lizeroux deve posticipare ancora una volta il rientro, così come Susanne Riesch. Le gigantiste azzurre sono le prime a raggiungere Ushuaia per gli allenamenti su neve invernale, mentre Kitz dedica una gondola rossa a Deville. A fine luglio il talentino francese Alexis Pinturault si infortuna alla caviglia, mentre Manu Moelgg è costretta a tornare in patria per il mal di schiena. A ferragosto la FISI sigla un nuovo contratto con i Comitati Organizzatori, poco dopo si conclude il primo circuito della stagione, la South American Cup.A settembre sale la voglia di neve con il riepilogo sui ritiri e i cambi di materiale. Al cinema c'è Lara Gut, Daniel Albrecht si sposa ma i problemi coi punti FIS sono solo l'inizio di una stagione sfortunata chiusa con un infortunio durante le prove di Lake Louise. Anche Bode Miller convola a nozze, mentre l'ex azzurro Giorgio Rocca comincia l'avventura di Pechino Express. La FISI saluta per l'ultima volta l'ex presidente Arrigo Gattai. Camilla Alfieri e Kalle Palander lasciano lo sci.Settimana dopo settimana l'entusiasmo cresce in vista di Soelden, mentre Lindsey Vonn sfida gli uomini a Lake Louise, argomento "caldo" per tutto l'autunno. Lo storico Hahnenkamm cambia formula. A ridosso di Soelden Fantaski.it pubblica il nuovo sito mobile; nella località tirolese vincono Tina Maze e Ted Ligety, davanti al nostro Moelgg. C'è grande tristezza per l'improvvisa scomparsa di Bjorn Sieber.La FIS infine risponde alla Vonn: non può correre a Lake Louise. A Levi vince Maria Riesch, mentre Lindsey Vonn viene ricoverata in ospedale per un problema intestinale, uno dei tanti problemi di una stagione fin qui difficile, che però non le impedisce di dominare nella "sua" Lake Louise con 3 vittorie. Intanto a fine novembre Beat Feuz alza bandiera bianca per tutta la stagione, a ... (continua)

[ 20/12/2012 ] - Hujara sui nuovi materiali:"giusta direzione"
Giunti a ridosso di Natale è il momento di fare un bilancio sulla prima parte di stagione, ed ecco che il sito FIS pubblica una interessante intervista a Guenther Hujara, Chief Race Director del circuito maschile."A Soelden è stato interessante, difficile, abbiamo fronteggiato vari problemi dovuti al tempo. A Levi siamo stati in grado di correre sotto la pioggia, dopo l'annullamento dello scorso anno. Poi siamo andati in Nord America, per i primi appuntamenti con la velocità e Lake Louise è andata bene. Beaver Creek è il paradiso dello sci, tutto è andato benissimo, il tempo e il tracciato erano in condizioni ottime e la stazione si è ben preparata in vista dei Mondiali 2015.Tornando in Europa abbiamo trovato moltissima neve in Val d'Isere, e condizioni difficili anche in Gardena, dove comunque siamo riusciti a correre. In Alta Badia e Madonna di Campiglio tutto è andato come previsto. Abbiamo avuto belle gare finora e non vediamo l'ora di affrontare le prossime"Sui nuovi materiali, che tante polemiche continuano a scatenare, il Gran Capo dello sci maschile non ha alcune ripensamento:"finora, dopo alcune gare con caratteristiche diverse, mi sento abbastanza fiducioso circa la direzione che abbiamo preso coi nuovi materiali, possiamo dire che è quella giusta. E' ancora troppo presto per dire che tutto è stato perfetto. Dovremo vedere come vanno le cose nell'arco di tutta la stagione. Il feedback che abbiamo ricevuto dagli atleti è comunque migliore di quel che riportano i media.Vediamo che alcuni atleti riescono a gestire i nuovi sci molto bene, probabilmente meglio degli altri, specialmente su pendii ripidi e angolati. Per esempio in Badia abbiamo avuto distacchi alti tra i primi atleti. Vedere questi atleti gareggiare su un pendio così difficile su questi nuovi sci è stato un bel momento per il nostro sport..."Insomma i due grandi protagonisti della querelle sui materiali, Ligety e Hujara, dichiarano e dimostrano di aver vinto entrambi...e nel mezzo? Cosa rimane ... (continua)

[ 14/12/2012 ] - Val Isere: Lara Gut trionfa in discesa
Dopo aver sfiorato il podio in gigante a St.Moritz ed Aspen si scioglie il sorriso di Lara Gut che centra la prima vittoria in discesa in carriera, la terza nel complesso, e torna su un podio di Coppa del Mondo dopo 20 mesi di assenza.La ticinese, partita con il pettorale n.2, disegna una prova pulita, senza sbavature, sciando benissimo soprattutto nella seconda parte di gara dove allo speed trap sfiora i 120km/h portando velocità fino al traguardo.Questa mattina gli organizzatori hanno deciso di abbassare la partenza sulla Oreiller Killy della Val d'Isere, una discesa oggi piuttosto semplice, dove era necessario stare molto in posizione, e dove le atlete pur scegliendo linee simili e senza grandi errori, accumulavano ritardi importanti.Vista l'assenza di grandi spunti tecnici era importante trovare il giusto assetto sullo sci, e sicuramente i materiali hanno avuto il loro pesoLara, classe 1991, ha fatto tutto bene e con questo successo può finalmente mettersi alle spalle quel lunghissimo periodo iniziato con il grave incidente all'anca del settembre 2009. Il Circo Rosa ritrova la campionessa elvetica e non possiamo che esserne felici.Primo podio in carriera per l'americana Leanne Smith, l'unica a rimanere vicina alla Gut, e brava a sfruttare il pettorale n.3: peccato per la nostra Francesca Marsaglia che con il n.1 avrebbe potuto far meglio. Terzo tempo per Nadja Kamer, a mezzo secondo dalla connazionale. Ottima nel complesso la prestazione della squadra USA con Julia Mancuso 7/a, Alice McKennis 8/a e Stacey Cook 10/a.E Lindsey Vonn? Era attesa in gara dopo due prove non buone, ma la campionessa americana scivola in una curvone verso destra dopo una manciata di secondi, finendo nelle reti. Una bella botta per l'americana che si rialza da sola: nessuna conseguenza apparente, ma certamente l'ennesimo segnale in una stagione che, Lake Louise a parte, sta presentando qualche difficoltà per la detentrice della Sfera di Cristallo.Era da oltre 5 anni, da Cortina 2007, ... (continua)

[ 09/12/2012 ] - Maze dominante: terzo sigillo. Irene Curtoni 7ima
Dominio sloveno, atto terzo. Viktoria Regensburg ce l'ha messa tutta, ma Tina Maze continua a dettare legge tra le porte larghe del gigante e dopo Solden ed Aspen si prende anche la gara di St. Moritz completando con la 15ima vittoria in carriera un week-end quasi perfetto. Due vittorie ed un secondo posto in tre giorni, per rispondere al meglio alla tripletta di Lindsey Vonn (l'unica a precederla ieri in superG) di Lake Louise.Oggi l'americana si è autoeliminata nella seconda frazione, finendo solo 27ima e concedendo l'intera posta alla grande avversaria in ottica classifica generale di Coppa del Mondo: Maze continuamente sugli scudi, anche se per soli 8 centesimi di margine sulla bavarese Regensburg, in costante progresso di condizione ed ormai pronta a contendere il successo alla ventinovenne slovena d'Italia. Che decisa e convinta non vuole lasciarsi distrarre dalle polemiche innescate dal suo stesso team al termine del superG di ieri, per mantenere un ruolino di marcia eccezionale: se si esclude la prima discesa di Lake Louise la Maze non è mai uscita dalle top ten, con  quattro successi, due podi e due quarti posti nelle dieci gare sin qui disputate. Un cammino che la proietta ad oltre 200 punti di vantaggio sulla concorrenza in vetta ad una classifica che ad un quarto di stagione circa recita Maze 677, Riesch 443 e Vonn 414.Piazza d'onore quindi per la Regensburg che con un'ottima seconda manche (miglior tempo per lei) ha fatto tremare l'intero Team to aMaze per scalzare dal secondo gradino del podio la francese Tessa Worley e lasciare con la sola medaglia di legno una Lara Gut davvero concreta e capace di inscenare due manche di pregevole fattura che sanciscono definitivamente il ritorno ad alti livelli della ventunenne ticinese dopo i tanti guai fisici e le difficoltà che ne sono conseguite. Un quartetto di grandi e future protagoniste, seguito da un trittico tutto austriaco composto in rapida successione da Schild, Zettel e Kirchgasser, settima ed ... (continua)

[ 09/12/2012 ] - Lindsey Vonn e Tina Maze: volano parole grosse?
In classifica generale è apertissima la lotta tra la slovena Tina Maze e l'americana Lindsey Vonn, con la prima che sembrava aver preso un margine consistente e la seconda che con la sola tappa di Lake Louise ha messo in cascina 300 punti. Ieri vittoria della bella Tina in superk, oggi la slovena stava guidando la classifica del superg prima della discesa di Lindsey.Una vittoria per Tina avrebbe avuto più di un significato: i 100 punti certo, ma anche l'iscrizione al ristretto gruppo di atlete capace di vincere in ogni disciplina. Con il pettorale 21 è il turno di Lindsey Vonn: già al primo intermedio è davanti a tutte, e così sarà in ogni intermedio fino al traguardo, per un totale di 37 centesimi.E qui, al parterre, sarebbe avvenuto il fattaccio, almeno secondo gli allenatori sloveni presenti nella zona immediatamente retrostante all'arrivo. Qualcuno di loro avrebbe sentito - il condizionale è d'obbligo - l'americana insultare la slovena, una volta visto il tabellone con il suo nome davanti a tutte. Secondo i media sloveni la Vonn avrebbe detto "fuck you Maze", traducibile con un italico "Fottiti, Maze". Gli sloveni erano talmente sicuri di quello che han sentito da presentare a fine gara un ricorso scritto contro l'americana, per comportamento antisportivo.Conferme arrivano dalla stessa Tina: "Lindsey ha fatto una gran gara e non ce l'ho con lei per avermi battuto. Ma non è bello quando qualcuno al traguardo ti insulta. Cosa ha detto? Chiedetelo a lei..."Interpellata sull'argomento Lindsey ha ammesso di aver di aver imprecato sì, ma di gioia, e non contro la Maze: "ho già parlato con Tina e con Andrea, mi sono spiegata. Sembra che non mi credano, ma possono riguardare le immagini, non ho detto nulla contro di lei. Sentivo molta pressione addosso e mi sono scaricata ma non mi verrebbe mai in mente di insultare un'avversaria". La Vonn ha poi aggiunto che non intende scusarsi per qualcosa che non ha fatto.Punzecchiata ancora sull'argomento la Vonn ha spiegato nel ... (continua)

[ 08/12/2012 ] - SuperVonn vince il SuperG di St Moritz, 2a Maze
Secondo SuperG di stagione  e Lindsey Vonn fa capire che non  lascerà tanto facilmente pista libera a Tina Maze alla conquista della Coppa del Mondo. Dopo l'uscita nella supercombinata di ieri, la statunitense ha subito riportato le avversarie al loro posto, andandosi a conquistare questa importantissima vittoria in superg, (dopo quella conquistata nel SuperG di Lake Louise )con il tempo di 1.02.71, 37 centesimi davanti a Tina Maze. La slovena anche oggi ha dimostrato che nelle piste tecniche può dare del filo da torcere alla Vonn. Terza posizione a 1.01 dalla Vonn Julia Mancuso. Ai piedi del podio ci sono nomi importanti come Suter, Hoefl-Riesch, Rebensburg, Koelhe, Worley. Bella gara di Elena Curtoni che ha riscattato la gara poco determinata di ieri, ma oggi l'azzurra, nonostante un piccolo errore, è lì con le grandi, chiude con il tempo di 1.04.48 , 9a, con tanto margine. Tra le big, fuori Lara Gut, mentre stava attaccando a tutta, ma è certo che la 21enne svizzera è tornata tra le grandi, e fuori anche l'austriaca Fenninger, un'altra delle protagoniste. Le italiane: a parte Elena Curtoni, le altre sono lontane e fuori dalla 15: Dada patisce le curve verso destra  ,la Agerer nelle 30, Elena Fanchini out, Francesca Marsarglia è fuori dalle trenta, Enrica Cipriani buona nel primo intermedio ha perso tanto nel muro, mentre Camilla Borsotti finisce oltre le 35 . Pensiero per Nadia Fanchini: ieri e oggi ha riprovato il feeling con la velocità, per lei queste gare sono il nuovo punto di partenza per ritornare la supergigantista che conoscevamo fino al 2010, quando proprio a St Moritz in SuperG si ruppe entrambe le ginocchia. (continua)

[ 04/12/2012 ] - La Coppa del Gobbo: Cip,cip,uccellini volano!
Tante, troppe emozioni in una volta sola! Gli azzurri velocissimi, la perdita di conoscenza di Max Franz, le porte nascoste sotto i dossi, il podio di Simoncelli, il quadretto di Blardone e Ravetto (splendido), i Salomon da gigante che ritornano...! Però, che bello, non ci siamo certo annoiati e mai come in questo fine settimana ci siamo sentiti orgogliosi dei nostri atleti!Iniziamo subito con un argomento serissimo, la caduta di Max Franz e quella porta piazzata sotto il dosso, in superg. Si dice che il giovane austriaco stia meglio, ce lo auguriamo tutti, ma la sincope da compressione carotidea che gli ha fatto perdere conoscenza dopo l'impatto con il telo c'è stata, eccome, seguita da uno stato di ipossia di una decina di secondi. Certo, Max è giovane e forte e si riprenderà presto, ma non credo che il tutto possa essere archiviato con un semplice "...sta bene, ha avuto tagli al viso, fratture al naso ed una commozione cerebrale..." Io non ho mai visto nulla di simile in più di vent'anni di telecronache. Kristian Ghedina era sulla pista e stava con Alberto Senigagliesi proprio sotto il dosso: "Quando ho visto quella porta mi sono inca..ato, mi sono ricordato subito una simile situazione in Val d'Isère, sulla O.K. quando gareggiavo ancora, avevo litigato allora e lo rifarei di nuovo! Ma come è possibile una simile miopia. Ho soccorso io per primo il croato Natko: spalla sinistra lussata e tanta rabbia in corpo. Poi ho visto cadere il tedesco Ferstl, aveva la bocca in sangue...ma scherziamo?" No, purtroppo è tutto tristemente vero! Spero che qualcuno intervenga per dare saggi consigli alla cabina di regia anche in merito a nuove scelte sulla tipologia dei pali delle porte.Dicevo di come in pista, accanto a Ghedo, ci fosse Volpe Senigagliesi, già ottimo tecnico Rossignol e profondo conoscitore di queste nevi. Sono certo che il suo know how sia di aiuto alla squadra, come ai giovani sia utilissimo il rientro di Alberto Ghidoni. In effetti i nostri velocisti, sia qui ... (continua)

[ 04/12/2012 ] - I pensieri di Gianesini,Marsaglia e Blardone
Sono arrivate a Bormio domenica sera le gigantiste azzurre, che prepareranno nella località valtellinese il gigante in programma domenica prossima a St.Moritz.Insieme a Lisa Agerer, Fede Brignoni, Denise Karbon, Irene Curtoni, Manu Moelgg e Nadia Fanchini torna col gruppo Giulia Gianesini. La 28enne di Asiago aveva preferito non andare in Nordamerica perchè anocra sofferente dal trauma cranico patito dopo una caduta in allenamento in Argentina, a settembre. Ecco Giulia su facebook: "...si ritorna sugli sci a Bormio assieme alle mie compagne! Per cominciare un po' di campo libero per testare le condizioni e se tutto va bene proverò a fare qualche porta..."Affidati al social network blu anche i pensieri di un grande protagonista del weekend americano, Matteo Marsaglia, che sabato in superg ha saputo cogliere, con una grande prova, la sua prima vittoria in carriera. Letteralmente inondato di complimenti Matto ha risposto così: "...non so veramente cosa dire...una marea di messaggi uno piu bello dell'altro...da parte di persone a me piu o meno vicine ma tutti ugualmente emozionanti! Mi piacerebbe ma dubito che riuscirò a rispondere a tutti quindi da qui vi dico un GRAZIE enorme a tutti quanti! Una giornata fantastica...un week end fantastico!! Questa è l'Italia che siamo e che dobbiamo essere!"Meno felice ma non meno grintoso Max Blardone, molto lucido nell'analizzare la sua prova: "Che dire??? Beh... Almeno ci ho provato dal primo all'ultimo metro, nella prima manche tutto quello che si poteva sbagliate l'ho sbagliato e il motivo è questo: non sono riuscito a capire che ero veloce e che le linee bisognava allargarle molto di più, ho voluto fare tutti i dossi in velocità ma non mi è andata bene, nella seconda stesso discorso dovevo alzare un po' il piede dall'acceleratore ma niente, mi sentivo lento e l'ho rischiata troppo, evidentemente il materiale scelto x la gara è stato quello giusto e veloce grazie a un super Skiman. Comunque sono contento di quello che sto ... (continua)

[ 04/12/2012 ] - Probabile forfait di Tina Weirather a St. Moritz
Potrebbe saltare la tappa di St. Moritz la portacolori del Liechtenstein Tina Weirather. La 23enne sciatrice ha subito - secondo i primi accertamenti medici effettuati in Canada - una contusione all'altezza del bordo dello scarpone dopo la caduta terminata nelle reti di protezione occorso durante il super-g di domenica a Lake Louise. Ulteriori accertamenti medici saranno effettuati nelle prossime ore al rientro in Europa perchè non è da escludere problemi più seri al ginocchio destro già infortunato in passato. Per lei intanto è stata consigliata una settimana di riposo che la porterebbe a saltare la tappa svizzera di St. Moritz, dove sono in programma una super combinata, un super-g ed un gigante. La Weirather è reduce da un buon avvio di stagione con il podio (3/a) e un settimo posto nelle due discese di Lake Louise.. (continua)

[ 02/12/2012 ] - Vonn 1-2-3: splendida tripletta a Lake Louise
Che parole si possono usare per descrivere la vittoria n.56 in Coppa del Mondo? Quando hai lasciato alle spalle Vreni Schneider ed hai messo nel mirino Anne Marie Moser Proell, per diventare la più vincente sciatrice di tutti i tempi. Ed oggi Lindsey Vonn ha fatto un ulteriore passo verso quel traguardo, realizzando una tripletta pazzesca, che già le era riuscita un anno fa, ma che in questa stagione ha il sapore dell'impresa impossibile, visti i problemi fisici delle settimane precedenti. Ma Lake Louise è come un'isola sospesa nel tempo, qualunque cosa accada all'esterno si trasforma in Lake Lindsey e la sua Dominatrice non concede nulla. Se analizziamo la gara ai raggi X troviamo forse qualche sbavatura, soprattutto nel tratto centrale, e abbiamo visto Lindsey arrivare al traguardo spossata...ma che importa? E' come il triplete di mourinhana memoria o gli hat-trick del miglior Schumacher: Lindsey è Regina del Suo Regno, quel luogo dove si sente talmente sicura da voler lanciare il guanto di sfida all'altro sesso.Lei ride, e con lei festeggia tutta una squadra che in tre giorni ha lasciato alle avversarie solo le briciole: due volte Stacey Cook nella piazza d'onore, oggi è il turno di Julia Mancuso, che ricomincia in superg da dove aveva chiuso, 2/a oggi come a Schladming. Anna Fenninger si prende il terzo gradino del podio, e con le due americane e Tina Maze ha dato vita ad una sfida diversa, di un livello più alto. La slovena è fuori dal podio, vero, ma fino a metà gara aveva 4 decimi sulla Mancuso, perdendo piu di mezzo secondo nel tratto più facile, dove era necessario essere meno aggressive e più leggere.Prima delle "altre" è Maria Riesch, 5/a a +1.16 dalla vincitrice, poi Lara Gut , Dominique Gisin, Leanne Smith, Stefanie Moser e Fabienne Suter a chiudere la top10.La miglior azzurra è appena fuori da questo gruppo, suo l'11/o tempo a +1.67 di ritardo; la valtellinese dimostra una volta di più che questa è la specialità in cui si trova più a suo agio, ma tra ... (continua)

[ 02/12/2012 ] - Ravetto lo disse: "avremo una marcia in più"
Due maggio 2012: vengono pubblicate ed ufficializzate le nuova squadre nazionali e relativi quadri tecnici. Subito chiamiamo Claudio Ravetto, il Direttore Tecnico dell'area maschile, per lui ci sono domande, richieste, curiosità, e lui risponde con la consueta calma, spiegando, con quella voce carica di voglia di impostare al meglio il lavoro, di speranza di poterne raccogliere i frutti...Quel giorno di 6 mesi fa una buona parte della nostra conversazione cade sui velocisti. Ed ecco cosa disse Claudio. "...nei quadri tecnici torna dopo due stagioni Alberto Ghidoni. E' un tecnico molto esperto, ci aiuterà a migliorare in quelle condizioni in cui in questa stagione abbiamo mostrare le maggiori lacune, a volte evidenziate dalle condizioni meteo, e aiuterà i ragazzi a curare alcuni importanti aspetti tecnici come i salti, la penetrazione nell'aria, la posizione aereodinamica...""...e avremo un nuovo ingresso, l'ex supergigantista Alberto Senigagliesi, che ha lavorato negli ultimi anni in Rossignol, dove si occupa di testare i materiali di Coppa del Mondo..." Claudio ne era sicuro: l'esperienza di "Senigaglia" (le sue migliori stagioni ad inizio degli anni '90) nella conoscenza dei materiali, in particolare quelli delle prove veloci, sarebbe stata preziosa.Senza dimentica, è ovvio, l'eccellente lavoro svolto dal responsabile Gianluca Rulfi, da Max Carca, da Christian Corradino e il supporto da Tommaso Frilli.E così finora la velocità azzurra ha regalato l'8/o posto di Dominik Paris (Lake Louise, libera), il 5/o di Werner Heel (Lake Louise, superg), il 9/o di Matteo Marsaglia (Lake Louise, superg),  la vittoria di Innerhofer (Beaver, discesa), il 5/o di Paris (Beaver Creek, discesa), l'8/o di Paris (Beaver Creek, discesa), la vittoria di Marsaglia (Beaver Creek, il superg), il 5/o di Werner Heel (Beaver Creek, superg).Un bel bottino per le prime 4 prove di velocità, no? (continua)

[ 01/12/2012 ] - Il duo Vonn-Cook bissa nella libera di Lake Louise
Lindsey Vonn si può permettere di sbagliare e comunque di vincere. Nella seconda discesa libera di Lake Louise, la Vonn nonostante evidenti errori tecnici nella traversa è riuscita a portarsi a casa la seconda vittoria consecutiva con il tempo di 1'52''90, questa volta con "soli" 52 centesimi di vantaggio ancora sulla compagna Stacey Cook, già felice e galvanizzata dal primo podio di ieri, sempre alla spalle della compagna Vonn. Il podio di oggi è stato completato dalla svizzera Kaufmann- Abderhalde a 62 centesimi di ritardo.Ai piedi del podio la francese Marie Marchand-Arvier in ritardo di 82 centesimi davanti alla nostra Dada Merighetti quinta a 1'12 . La bresciana, quinta e ancora a pochi decimi dal podio come ieri, ha commesso lo stesso errore di Lindsey Vonn entrando male sulla traversa e purtroppo si è mangiata un'altra occasione da podio. E' comunque quinta e dietro di lei ha messo atlete del calibro di Maria Riesch, Tina Weirather, Anna Fenninger, Julia Mancuso e Tina Maze.Il resto delle italiane rimane fuori dalle 15: 17a Verena Stuffer, 19 Elena Fanchini, 36a Francessca Marsaglia, 38a Camilla Borsotti, 43a Enrica Cipriani, 46a Elena Curtoni. (continua)

[ 01/12/2012 ] - Marsaglia a bersaglio nel super-g di Beaver Creek
L'appetito vien mangiando all'Italsci. Questa volta Christof Innerhofer, vincitore ieri in discesa, cede il testimone al compagno emergente Matteo Marsaglia. Il portacolori del gruppo sportivo Esercito si regala il primo podio della sua carriera - lui che lo aveva annusato lo scorso anno alle finali di Schladming - ma non accontentandosi, e ottenendo così il primo successo in questo super-g che si corre in una delle più rinomate università dello sci mondiale, la Birds of Prey di Beaver Creek. Che vittoria quella di Marsaglia, costruita con una prova tutta all'attacco, pennellando ogni curva con quella dolcezza che solo dei talenti come lui possono esprimere. Non ce ne per nessuno, nemmeno per quel mostro sacro di Aksel Lund Svindal, dominatore della tappa di Lake Louise – con due successi in discesa e super-g – che oggi rimane sul podio, ma si deve accontentare, si fa per dire, del secondo posto – come ieri in discesa – e beffato come ieri da un azzurro. Il norvegese chiude 27 centesimi colpa di una sbavatura di troppo. Terzo posto per l'austriaco Hannes Reichelt, più staccato, a 70 centesimi di ritardo dall'azzurro. Bella anche la prova di un Ted Ligety (4/o) che quando sente aria di casa si esalta anche tra le porte più larghe, in attesa del gigante di domani. Alle spalle di questo quartetto è bello rivedere un altro italiano, quel Werner Heel, fino alla scorsa stagione finito in un tunnel sempre più buio ed ora finalmente in risalita nei quartieri alti del gotha dello sci: migliorato decisamente nella sua sciata, più aggressiva, meno arretrata, più centrale, ma con quella giusta scompostezza che gli hanno regalato tante gioie in passato. Una giornata ancora felice per i ragazzi di Claudio Ravetto che oltre a Marsaglia ed Heel, piazzano nei top20 anche Christof Innerhofer 17/o, complice un piccolo errore nella parte finale che ha pagato però caro in termini di classifica, e Siegmar Klotz 18/o a pari tempo con lo statunitense Biesermayer. Nei trenta anche Dominik ... (continua)

[ 01/12/2012 ] - infortunio al ginocchio per Tobias Stechert
Discesa sfortunata quella odierna a Beaver Creek per il tedesco Tobias Stechert. In seguito ad una caduta il discesista tedesco ha subito la lesione del legamento crociato del ginocchio sinistro. Gli accertamenti medici eseguito presso l'ospedale di Vail hanno confermato la diagnosi iniziale. Per lui stagione finita. Delusione per Stechert che proprio nell'ultima discesa libera a Lake Louise era riuscito ad ottenere con il quinto posto il miglior risultato in carriera. "Ho rotto due volte i legamenti del ginocchio e conosco i sintomi," ha dichiarato il tedesco, mentre lo stavano caricando sul toboga per portarlo in zona d'arrivo e poi all'ospedale. (continua)

[ 01/12/2012 ] - Gioia Inner: "dedicata a dottori e fisioterapisti"
(da fisi.org) Incredulo e felicissimo Christof Innerhofer dopo la sua quarta vittoria in Coppa del mondo, arrivata nella discesa di Beaver Creek. "Non pensavo realmente di poter arrivare ad un risultato così importante - ha detto Christof Innerhofer nel parterre -, però devo dire che negli ultimi giorni mi sentivo sempre meglio, giro dopo giro, allenamento dopo allenamento. Sapevo che oggi bisognava stare bene sugli sci ed essere sciolti sul percorso così tecnico. Sono arrivato in partenza e mi sono detto: "Prendi tutti i rischi, questa è solo una gara e ce ne saranno tante altre". E così ho fatto. E adesso mi sembra davvero un sogno, soprattutto dopo i 10 mesi che ho passato".Tanti problemi alla schiena per Christof durante l'estate, tanto da costringerlo a saltare la trasferta in Sud America. "Mi ha aiutato molto la squadra per risalire - ha proseguito Innerhofer -, così come mi hanno aiutato i tanti fisioterapisti e dottori che sono riusciti ad alleviare i miei problemi alla schiena, ed è proprio a loro che voglio dedicare questa vittoria. Giorno dopo giorno ho cercato di migliorare, senza avere fretta, consapevole di dover fare le cose per gradi. La mia più grande paura, negli ultimi giorni, era quella di non riuscire a dimostrare in gara i miglioramenti che sentivo di aver fatto. Però quando mi sono trovato in pista mi sono sentito libero, veloce e solido. E mi sono divertito. per vincere bisogna divertirsi sugli sci, e io oggi mi sono divertito molto".Non meno felice il DT Claudio Ravetto: "sono molto contento per la vittoria di Inner, ma anche per il risultato di tutta la squadra, abbiamo dimostrato che il lavoro fatto questa estate sui piani sta dando i suoi frutti e, allo stesso tempo, siamo fra i migliori nei tratti più ripidi"."Proprio giovedì sera avevo fatto i complimenti a tutta la squadra per i risultati di Lake Louise, perché sapevamo di poter avere almeno quattro atleti fra i primi. Oggi Heel ha commesso qualche errore, ma almeno tre su quattro si ... (continua)

[ 30/11/2012 ] - Vonn e la nebbia si prendono la scena a LakeLouise
Al momento,(22.22 ore italiane) Lindsey Vonn è al comando della discesa libera di Lake Louise, la prima di stagione, momentaneamente interrotta dopo la discesa di Lara Gut, pettorale 26, per nebbia in pista. L'americana, reduce da problemi fisici con ricovero in ospedale, ha dimostrato di essere tornata quella di sempre con il suo strapotere sulla pista canadese di Lake Louise, battendo con il tempo di 1'52.61(al momento) la sua compagna di squadra Stacey Cook di 1'73 e l'amica Maria Hoefl-Riesch di 1'74 a parimerito con Tina Weirather che si dimostra anche quest'anno a suo agio sul podio della velocità. La Vonn, che aveva disertato la prova di ieri ancora per problemi fisici e per risparmiare le forze in vista della gara odierna, ha mostrato la solita sicurezza nell'affrontare le curve più insidiose della Men's Olympic. Ai piedi del podio si sono piazzate la Moser, e la Kamer. "Piccola Delusione" e rammarico Italia per il settimo posto di Daniela Merighetti che per tre quarti di gara è stata in lizza per un posto sul podio, svanito nella parte finale del tracciato pagando 1'90 alla statunitense, a due decimi dal terzo posto. Solo 19a l'altra bresciana Elena Fanchini che è apparta contratta a causa della scarsa visibilità.. La gara, ore 23.30 italiane è terminata: confermate le posizioni che contano. Da segnalare il 24esimo posto di Francesca Marsaglia, il 26esimo di Verena Stuffer, il 41esimo di Camilla Borsotti , il 45esimo di Elena Curtoni ed il 48esimo di Enrica Cipriani. Domani si replica con un altra discesa libera sempre alle 20.30 ora italiana. (continua)

[ 30/11/2012 ] - Innerhofer torna grande e doma la Birds of Prey
Winnerhofer è tornato. E meno male che ha problemi alla schiena, e meno male che non si è allenato in Sud America, e meno male che non gli piaceva la pista, questa Birds of Prey, tanto amata e temuta da ogni sciatore che si rispetti, e che resta sempre una delle piste più belle e tecniche del circo bianco. Perchè chissà cosa avrebbe fatto altrimenti? Detto questo, chapeau a Innerhofer, campione ritrovato. Non ci sono parole per descrivere questa vittoria che nessuno avrebbe mai potuto pronosticare alla vigilia e che arriva quattro anni dopo il suo ultimo successo nella velocità pura in quel di Bormio – ultima vittoria anche di un italiano in discesa – e quindici anni dopo Kristian Ghedina, unico azzurro capace di trionfare qui. Non ci sono parole per descrivere una discesa da antologia, fatta con il coraggio di un vero combattente con l'unica pecca nella parte di scorrimento, senza la quale il vantaggio sul dominatore di Lake Louise, Aksel Lund Svindal, non si sarebbe limitata a quei soli 23 centesimi. Per l'altoatesino, partito con il pettorale 5, è stata dunque una lunga attesa nel recinto del migliore nel parterre d'arrivo, per vedere tutti i migliori finirgli alle spalle. Una sofferenza che si è conclusa solo quando atleti del calibro di Kroell, Guay, Clarey, Theaux e Reichelt, per dirne alcuni, sono finiti tutti lontani, pagando dazio sulla tecnicistica pista che tra meno di tre anni ospiterà i Mondiali successivi a quelli di Schladming. Alle spalle di Innerhofer, alla seconda vittoria in discesa in carriera, dunque il leader della graduatoria generale Svindal, che ha preceduto il compagno di squadra Kjetil Jansrud, staccato di mezzo secondo. Ma è una grande Italia quella che esce da questa discesa libera grazie anche a Dominik Paris, quinto e con molto rammarico per un'errore a metà tracciato, che avrebbe potuto regalargli un meritato podio. Nei top10 anche un encomiabile Peter Fill, finito ottavo, capace di regalarci alcuni sprazzi del suo repertorio ... (continua)

[ 30/11/2012 ] - Lucia Recchia dice basta
Mercoledì sera, dopo la prova cronometrata, la decisione è stata netta, sicura. "Basta; mi ritiro". Ecco spiegato il perchè della mancata partenza di Lucia Recchia alla prova di ieri sera, a Lake Louise. Sull'edizione odierna del Dolomiten, quotidiano in lingua tedesca della provincia di Bolzano, tutto prende forma anche la sofferenza di una decisione che matura in avivo di stagione, dopo che i test estivi avevano dato riscontri positivi, incoraggianti.
Ma una volta che il corpo (e la mente) della trentaduenne di Brunico, nativa di Rovereto ma da sempre pusterese, ha affrontato condizioni un po' più difficili ecco che sono affiorate le difficoltà, fisiche e di sicurezza. "E a questo punto non ha più senso andare oltre, devo pensare anche alla mia salute".
Lucia Recchia ha così detto basta e lo fa con lo spirito sereno che ha da sempre caratterizzato una carriera ricca di soddisfazioni ma forse non così tanto ricca come il suo talento avrebbe meritato. E' vero, in bacheca c'è una medaglia mondiale, l'argento in superG a Santa Caterina durante la rassegna iridata di Bormio 2005, ci sono due podi in Coppa del Mondo, ci sono ben tre piazzamenti da top 10 olimpica: un cursus honorum di tutto rispetto, eppure, eppure la capacità, il talento e la grinta di Lucy avrebbero sicuramente meritato di più.
Ma la fortuna è una stella che non si può comprare: può decidere di benedire il tuo cammino o meno, può esserci o può arrivare, ma in linea di massima non dipende da te, se non in minima parte. Ecco, Lucia Recchia di fortuna ne ha avuta ben poca in oltre un decennio di carriera ad alto, altissimo livello. In cuor suo lo sa, forse l'ha sempre saputo, ma non ha mai voluto ergere la sfortuna a scusa, anzi: ogni volta che un ginocchio cedeva, ogni volta che la schiena non la lasciava in pace, ripartiva come se niente fosse, a lavorare, a fatica, a stringere i denti per cercare di sciare più veloce di prima.
Ora a forza di stringere i denti anche la testa non ce la ... (continua)

[ 29/11/2012 ] - Ancora veloce Rolland a Lake; 2/a Dada Merighetti
La francese Marion Rolland fa il bis nella terza ed ultima prova cronometrata della discesa libera femminile di coppa in programma domani a Lake Louise. La Rolland sulla Mens Olympic chiude la sua prova con il tempo 1.52.94, precedendo la nostra Dada Merighetti, attardata di soli 18 centesimi, e l'austriaca Anna Fenninger (+0.41). Quarto tempo per la statunitense Stacey Cook (+0.48), a precedere l'austriaca Stefanie Moser, Maria Riesch-Hoefl, Julia Mancuso e Viktoria Rebensburg. Chiudono il lotto delle migliori dieci Tina Maze (9/a a +1.00) e la svizzera Dominik Gisin (10/a a +1.04). Da segnalare l'assenza al cancelletto di partenza di Lindsey Vonn, che ha preferito una giornata riposo in vista della tre giorni intensa di gare previste da domani a domenica sulle nevi canadesi. Tornando alla prova odierna le altre azzurre in graduatoria sono Verena Stuffer (29/a a +2.39), Elena Fanchini (30/a a +2.46), mentre più attardate risultano Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Camilla Borsotti, e Enrica Cipriani. Non è partita Lucia Recchia. Domani l'appuntamento è per le ore 20.30 in Italia con la prima delle due discese libere in programma qui a Lake Louise, mentre domenica si correrà un super-g. (continua)

[ 29/11/2012 ] - E' di Svindal la 3/a prova a Beaver; 3/o Klotz
E' di Aksel Lund Svindal, il dominatore di Lake Louise, il miglior tempo nell'ultima prova cronometrata valida per la discesa libera in programma domani sulla Birds of Prey di Beaver Creek. Il norvegese, dopo due prove senza acuto, mette in chiaro che anche nei prossimi giorni si dovrà fare i conti con lui per il primo gradino del podio. Svindal ha chiuso la sua prova con il tempo di 1.42.04, precedendo il francese Guillermo Fayed, staccato di 18 centesimi, e il nostro Siegmar Klotz, sempre tra i migliori in queste ultime due prove – ieri secondo tempo – che accusa un ritardo di soli 36 centesimi. Alle sue spalle il vincitore della prova di ieri, lo statunitense Travis Ganong (+0.41), quindi un terzetto austriaco formato da Klaus Kroell, Max Franz e Georg Streitberger (ieri tutti e tre a riposo), e un altro azzurro Dominik Paris (8/a a +0.93). Chiudono il lotto dei top10 il finlandese Andreas Romar e un altro austriaco Joachim Puchner. Leggermente più attardato Peter Fill, sedicesimo a +1.45, ancora non troppo a suo agio su questo insidioso tracciato, mentre finisce lontanissimo Christof Innerhofer, oltre la cinquantesima, autore di una prova troppo fallosa; e fuori dai trenta Werner Heel e Matteo Marsaglia. Non hanno, invece, preso il via in questo terzo test – per scelta tecnica – i francesi Clarey e Theaux e il canadese Kucera. Domani appuntamento dunque con la seconda discesa libera maschile della stagione di coppa (inizio ore 18.45 in Italia). (continua)

[ 28/11/2012 ] - Infortunio alla caviglia per Marusa Ferk
La slovena Marusa Ferk è stata l'unica atleta a non concludere ieri la prima prova cronometrata in vista della libera femminile di Lake Louise. Nella caduta Marusa ha picchiato violentemente la caviglia sinistra e il ginocchio destro; è stata subito soccorsa ed elitrasportata all'ospedale di Banff, per sottoporsi a raggi X e risonanza magnetica. Secondo le prime informazioni Marusa ha riportato una frattura alla caviglia sinistra ma nessuna lesione grave al ginocchio. Tornerà in patria domenica e probabilmente dovrà fermarsi per 4-6 settimane. (continua)

[ 28/11/2012 ] - Rolland su tutte a Lake Louise;6/a Dada Merighetti
E' di Marrion Rolland il miglior tempo nella seconda prova cronometrata valida per la discesa libera femminile di Lake Louise in programma venerdì. La francese ha fermato il cronometro sul tempo di 1.53.30, precedendo di soli 4 centesimi l'austriaca Regina Mader-Sterz e di 6 centesimi la tedesca Maria Riesch-Hoefl. Quarto tempo per Tina Weirather, mentre quinta è risultata l'austriaca Anna Fenninger. Ancora in evidenza le azzurre, questa volta con Dada Merighetti, sesta a +0.46, che si è messa alle spalle nell'ordine Elisabeth Goergl, Tina Maze e Lindsey Vonn – miglior tempo ieri – che accusa quasi un secondo di ritardo dalla Rolland. Chiude il lotto delle top10 un'altra statunitense Stacey Cook. Tornando alle azzurre, più attardate risultano oggi Verena Stuffer (25/a) ed Elena Fanchini (26/a). Fuori dalle trenta Borsotti, Marsaglia, Cipriani, Elena Curtoni e Recchia. Domani è in programma la terza ed ultima prova cronometrata (ore 20.30 in Italia), prima delle due discese libere previste venerdì e sabato, seguite domenica da un super-g. (continua)

[ 27/11/2012 ] - Lindsey Vonn super in prova a Lake Louise
Mette a tacere tutti: Lindsey Vonn è tornata. La campionessa statunitense è stata, infatti, la più veloce, almeno stando a questa prima prova cronometrata valida per le due discese libere in programma questo fine settimana sull'olimpica di Lake Louise. La Vonn, rientrata alle competizioni sabato scorso in gigante ad Aspen, dopo un misterioso male che l'aveva costretta ad un ricovero in ospedale, ha chiuso oggi la sua prova con il tempo di 1.52.10, precedendo di 95 centesimi l'amica-rivale Maria Riesch-Hoefl, mentre terza è risultata la svizzera Dominique Gisin (+1.31). L'Italia tiene alta la sua bandiera grazie a Elena Fanchini, quarta a +1.32, subito davanti alla coppia austriaca della giovane Nicole Schmidhofer e da Regina Sterz-Mader. Settimo tempo per la regina di Aspen Tina Maze (+1.81), seguita dalla coppia statunitense composta da Stacy Cook (8/a) e Julia Mancuso (9/a). Nelle top10 anche la nostra Daniela Merighetti (10/a a +2.04) a pari tempo con l'austriaca Stefanie Moser. Buona prova anche per Verena Stuffer, sedicesimo tempo; Lucia Recchia, Camilla Borsotti, Francesca Marsaglia Elena Curtoni e Enrica Cipriani hanno, invece, chiuso fuori dalle migliori trenta. Domani (ore 20.30 in Italia) è in programma la seconda prova cronometrata delle tre previste; venerdì e sabato si correranno due discese libere, mentre domenica è previsto un super-g. (continua)

[ 27/11/2012 ] - Kroell veloce in prova a Beaver; 3/o Innerhofer
E' ufficialmente iniziata, con la prima prova cronometrata valida per la discesa libera sulla Birds of Prey di Beaver Creek, la tappa statunitense maschile di coppa del mondo. Sulla tecnicistica pista adagiata sulle montagne del Colorado - che nel 2015 ospiterà il mondiale - il più veloce è stato l'austriaco Klaus Kroell (1.41.52), precedendo il compagno di squadra Max Franz (1.41.97) e il nostro Christof Innerhofer, terzo con il tempo di 1.42.13. Quarto tempo per un altro austriaco Georg Streitberger, mentre il dominatore di Lake Louise, Aksel Lund Svindal ha chiude con il quinto tempo. Non brillano, invece, gli altri azzurri impegnati in questa prova: Siegmar Klotz chiude con il 17/o tempo, Werner Heel è 25/o, mentre più attardati risultano Dominik Paris (28/o) e Peter Fill (30/o). Da segnalare anche l'assenza di Bode Miller, ancora convalescente, che non risulta nella start list di queste prove e dunque non prenderà il via a questo punto nemmeno in questa tappa, stando anche a quanto riferiscono alcuni media statunitensi. Una prova anomala quella disputata oggi, a causa di un problema tecnico al sistema di cronometraggio Longines, che non ha consentito di seguire in diretta via internet la prova statunitense. Domani (ore 18.45 in Italia) è in programma la seconda delle tre prove cronometrate previste sulla Birds of Prey dove venerdì si correrà una discesa libera, sabato un super-g e domenica uno slalom gigante, il secondo della stagione. (continua)

[ 27/11/2012 ] - I convocati azzurri per Lake Louise e Beaver Creek
Con le prime prove libere in programma questa sera si inaugura il weekend della velocità maschile e femminile tra Beaver Creek e Lake Louise.Sulla "Birds of Prey" saranno impegnati in discesa e superg: Christof Innerhofer, Dominik Paris, Peter Fill, Werner Heel, Matteo Marsaglia e Siegmar Klotz. Assente ovviamente Mattia Casse che è rientrato in Italia oggi e domani sarà sottoposto a TAC e risonanza magnetica presso la Clinica La Madonnina di Milano, per poi essere valutato dalla Commissione medica FISI per stabilire l'esatta entità dell'infortunio.In gigante saranno al cancelletto Max Blardone, Davide Simoncelli, Luca De Aliprandini, Manfred Moelgg, Florian Eisath e Roberto Nani.Il Circo Rosa inaugura sulla "Men's Olympic" la stagione della velocità femminile con due discese venerdì 30 e sabato 1 e un superg domenica 2. Il DT Plancker ha convocato Verena Stuffer, Lucia Recchia, Francesca Marsaglia, Camilla Borsotti, Daniela Merighetti, Elena Fanchini, Elena Curtoni ed Enrica Cipriani. (continua)

[ 27/11/2012 ] - Bravi gli Azzurri sulla pista dell'affronto aTomba
I fatti risalgono al 1991 ed impedirono al campione bolognese di vincere, forse, la sua prima Coppa del Mondo Assoluta!Prima però parliamo della bella prova complessiva dei velocisti azzurri che al loro esordio stagionale hanno confermato quanto sia stato prezioso il lavoro di qualità fatto durante l'estate in Sud America. L'infortunio di Mattia Casse non ci voleva proprio ma la velocità richiede spesso dolori fisici e immagino come, nelle prossime settimane, il bravo poliziotto piemontese sappia trovare nei suoi più intimi ricordi una forza speciale, tutta sua, per vivere con serenità questo infortunio e ritornare presto sulle piste, rinvigorito nell'anima. Coraggio Campione! Dicevamo del lavoro tecnico, un programma che il bravo Rulfi sta coordinando con la sua solita perizia assieme a collaboratori preziosi come Carca, Ghidoni, Senigagliesi, Frilli, che bello vedere Werner Heel e compagni staccare tempi di rilievo in quelle sezioni di scorrevolezza a noi sempre ostiche, soprattutto a Lake Louise!Heel ha cambiato sci, è cambiato molto di testa e di attitudine al lavoro, parecchi chili di muscoli in più e tanta tanta fiducia ritrovata! Bravo Fill, ha avuto un'estate difficile, faceva un po' fatica, ma si è ripreso ed è pronto per tornare in alto. Paris sta lavorando bene, sia sugli sci sia fisicamente...punto questo un po' debole in passato (recuperato l'infortunio alla spalla), è molto professionale, gran lavoratore, ha i mezzi per fare una stagione ottima. Klotz è sempre un po' zitto, impara in silenzio, però ogni tanto fa degli exploits tecnici di grande classe e, anche sul tecnico, è sempre sui tempi dei migliori. Marsaglia è migliorato tanto nella scorrevolezza, non è ancora al livello di Dome, ma in superg si toglierà un sacco di soddisfazioni (e le regalerà anche a tutti noi!). Infine Innerhofer, tutti noi conosciamo le sue vicissitudini, i suoi dolori alla schiena, ma perbacco che bello vederlo sciare così bene seppur con una preparazione non ottimale! Si ... (continua)

[ 25/11/2012 ] - Zettel superstar ad Aspen; Moelgg 18ima di grinta
Ragazzi che Kathrin Zettel! Se i due secondi posti in gigante conquistati tra Solden e Aspen non fossero stati sufficienti, oggi la ventiseienne del Niederosterreich ha voluto mettere il definitivo sigillo sul suo ritorno nell'elite dello sci mondiale. Miglior tempo in entrambe le manche per la giovane austriaca che tra i paletti stretti ha sciato come non mai, ancora meglio di quanto fatto nel gennaio del 2010 a Maribor, unica sua precedente vittoria nella disciplina in Coppa.
E la prova stratosferica è testimoniata dal fatto che nella seconda manche la Zettel è riuscita non solo a difendersi, ma addiritutta ad incrementare il proprio vantaggio nei confronti di sua maestà Marlies Schild, ricordatasi finalmente di essere la grande protagonista dello slalom mondiale dopo la prova imballata di Levi ed una prima frazione non del tutto incisiva. Va detto che anche nella seconda frazione la Schild ci ha inserito un errore non propriamente veniale, ma non sufficiente comunque per giustificare i quasi 7 decimi di distacco patiti nei confronti della Zettel. E l'ovvia conseguenza è una sola: oggi la slalomista più forte è proprio lei, l'esile Kathrin, tornata a gioire (è la nona volta in carriera) a quasi tre anni di distanza, molti dei quali passati a combattere contro problemi all'anca e alla schiena.
La superlativa Zettel ha quindi tenuto Marlies Schild ancora a distanza dal record di Vreni Schneider; un primato che prima o poi cadrà ma questi primi due slalom suggeriscono come il traguardo potrebbe non essere così agevole come si pensava; perchè questa ritrovata Kathrin è un cliente quantomai ostico e soprattutto non è sola. La stessa Tina Maze, ad oggi, non ha molto da invidiare alla Schild: certo, alla fine il distacco della gara odierna vede la slovena pagare oltre un secondo all'austriaca, ma per la ventinovenne di Slovenj Gradec l'opportunità di conquistare altri punti pesanti in chiave Coppa del Mondo era troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Un terzo ... (continua)

[ 25/11/2012 ] - Svindal super gigante a Lake Louise; Heel 5/o
Uno...due! Aksel Lund Svindal mette il suo sigillo anche nel super-g odierno a Lake Louise e dopo aver dominato ieri in discesa mette in chiaro che per la coppa del mondo assoluta bisognerà fare i conti con lui. Il norvegese con una sciata quanto mai efficace e senza particolari sbavature si mette alle spalle il francese Adrien Theaux, staccato di 84 centesimi, e l'austriaco Joachim Puchner, in ritardo di 90 centesimi. Diciottesimo centro in carriera, il settimo in specialità, di cui proprio quattro su questa pista. Restano fuori dal podio oggi personaggi del calibro di Reichelt, Kroell, Jansrud, Hudec, tutti finiti nelle posizioni di rincalzo, mentre ritroviamo ai vertici delle vecchie conoscenze come il nostro Werner Heel, che chiude ottimamente quinto. Che bello rivedere il finanziere di San Leonardo in Passiria tra i migliori di questa specialità, dopo che ormai molti lo davano sul viale del tramonto. Werner però, cambiati materiali e lavorato bene in estate, ha dato subito segni di risveglio, già ieri in discesa, ed oggi anche in super-g. Su una pista non particolarmente impegnativa l'altoatesino regala alcuni pezzi del suo repertorio, peccando solo di qualche sbavatura nella parte alta che se non ci fossero stati lo avrebbero sicuramente fatto riapparire sul podio odierno. Ma bene è andata tutta la squadra azzurra, dimostrazione dell'ottimo lavoro fatto in fase di preparazione estiva. Dietro a Heel troviamo il giovane Matteo Marsaglia (9/o) - un piazzamento incoraggiante per lui - mentre tra i top15 c'è spazio anche per Peter Fill (12/o). Più attardato il campione del mondo Christof Innerhofer (24/o), ancora deficitario sul piano fisico, ma che a sprazzi ci ha fatto rivedere il Winnerhofer di una due stagioni fa. Tornando alla classifica di questo primo super-g stagionale tra i top10, al quarto posto troviamo Ted Ligety, subito davanti al nostro Heel, quindi l'austriaco Matthias Mayer, il finlandese Andreas Romar, Max Franz, ed infine il nostro Marsaglia e ... (continua)

[ 25/11/2012 ] - Mattia Casse: lussazione alla spalla
Si pensava ad un problema al ginocchio e, invece, infortunio ad una spalla per Mattia Casse. Dopo la caduta nella discesa di Lake Louise di oggi, arriva il primo bollettino medico per il 22enne poliziotto di Oulx. Si tratta di una lussazione anteriore della spalla sinistra con probabili complicazioni alla capsula articolare. Casse è già stato trasportato all'ospedale di Banff per ulteriori accertamenti medici e dopo essere stato sedato, permettere ai sanitari di far rientrare la lussazione. Visto il tipo di infortunio si profila per Casse un probabile rientro in Italia e uno stop di circa un mese. Lo si rivedrà in pista forse a Bormio il 29 dicembre prossimo. (continua)

[ 24/11/2012 ] - Anche Aspen si inchina a Tina.Ottima Curtoni 5/a
Dopo il trionfo di Soelden e il 4/o posto di Levi Tina Maze mette la firma anche sulla "Lower Ruthie's Run" di Aspen, vincendo il secondo gigante stagionale, portando così a 13 il numero dei sigilli in CdM, e a 250 punti la sua quota in classifica generale. La bella slovena non sembra avere alcuna intenzione di fermarsi, ha cominciato la stagione come meglio non si sarebbe potuto, allargando ulteriormente il divario tra se e le dirette concorrenti, che oggi hanno raccolto nulla o quasi.Leggera e precisa Tina ha dominato la prova grazie agli ottimi tempismi negli ingressi curva, rifilando alla fine 9 decimi a Kathrin Zettel, ma arrivando ad avere anche 1"3 di vantaggio sulla austriaca.Un dominio che dal muro del Rettenbach passa per la "Black" di Levi per arrivare alla pista odierna, piuttosto difficile e fisicamente molto impegnativa, con una visibilità piatta che nella seconda frazione ha disturbato non poco le atlete.A Tina e al compagno-coach Andrea Massi si sono aggiunti negli anni il bergamasco Livio Magoni nei panni dell'allenatore e lo skiman Andrea Vianello che ha portato la sua esperienza (Tomba, Rocca, Mancuso) al servizio delle lamine della slovena.Per arrivare all'obiettivo dichiarato, la Sfera di Cristallo, Tina sapeva di dover fare i conti principalmente con Lindsey Vonn e Maria Riesch, ma le due "superpotenze" del Circo Rosa stanno facendo segnare alcuni passaggi a vuoto: la tedesca oggi è  scivolata durante la prima frazione; l'americana, è uscita a Soelden, ha saltato Levi, ed oggi durante la seconda manche ha perso tantissimo negli ultimi 25", arrivando stravolta al traguardo dove si è sdraidata per terra, perdendo 10 posizioni. Una Vonn a mezzo servizio, si sapeva, che quasi certamente salterà lo slalom di domani per presentarsi a Lake Louise settimana prossima con 10 punti dopo 4 gare. Pochi.Seconda come a Soelden: dopo le ultime stagioni "a singhiozzo" Kathrin Zettel ha risolto i problemi fisici ed è tornata ad essere una delle grandi ... (continua)

[ 24/11/2012 ] - Svindal fa centro a Lake Louise; Paris 8/o
E' norvegese il primo acuto della stagione degli uomini jet. Aksel Lund Svindal detta legge sull'Olimpic East Summit mettendosi dietro l'armata austriaca nella prima discesa libera a Lake Louise in Canada. Il norvegese chiude con 1.48.31 – ottenendo il sesto centro in discesa, il sedicesimo in carriera - e rifilando oltre mezzo secondo (+0.64) all'austriaco Max Franz, sceso con il pettorale 3 – e che per buona parte della gara ha cullato il sogno del primo successo in carriera – e che per due soli centesimi si è messo alle spalle il compagno di squadra Klaus Kroell. Assenti Beat Feuz (infortunio) e Bode Miller (convalescente, rientrerà forse a Beaver Creek) alla fine il podio ha ritrovato due protagonisti della velocità con terzo incomodo il giovane emergente Max Franz. Quando la gara sembrava ormai conclusa con il pettorale 42 si è inserito l'americano Marco Sullivan, stesso tempo di Kroell, sul podio in discesa dopo tre anni. Fuori dal podio restano il sorprendente tedesco Tobias Stecher, 5/o con il pettorale 32, il padrone di casa Erick Guay (6/o a +1.17) e il francese Guillermo Fayed (7/o a +1.21). L'Italia si difende bene, su una pista storicamente non molto adatta ai nostri colori per la sua facilità, grazie all'unico atleta in questo momento capace di lottare per un podio, Dominik Paris, che chiude 8/o (+1.24) e per diverse discese rimasto saldamente sul terzo gradino del podio, prima di scivolare a seguito delle discese di alcuni dei più forti atleti della specialità. Buone comunque le prestazioni anche di Peter Fill (14/ a +1.65) e Christof Innerhofer (27/o a +2.35), entrambi decisamente in crescita e capaci di fare vedere belle cose su questo tracciato. Ottimo, considerando il pettorale e l'involuzione della passata stagione, il 20/o tempo di Heel, pettorale n.56, il migliore di quelli scesi oltre il 40. Klotz (33/o) e Marsaglia (37/o) sono più attardati. Caduta spettacolare, invece, per Mattia Casse, finito nelle reti senza perdita di conoscenza, ma con ... (continua)

[ 24/11/2012 ] - Albrecht: lussazione della rotula e legamento KO
Lussazione della rotula e rottura del legamento interno del ginocchio sinistro: questa la diagnosi per Daniel Albrecht, dopo la caduta durante la prova cronometrata valevole per la discesa di Lake Louise. Gli esami sono stati condotti all'ospedale Calgary, dove Daniel è stato subito dopo l'infortunio. Esclusi traumi cerebrali. Tra pochi giorni il vallesano tornerà in patria, dove è atteso a Berna per ulteriori controlli e le prime terapie. Daniel era tornato in pista in una prova di discesa libera a 3 anni e mezzo di distanza dal tremendo incidente di Kitzbuehel. (continua)

[ 24/11/2012 ] - Vonn:"non corro in slalom.Non mollo con la FIS..."
Conferenza stampa di Lindsey Vonn ieri a Vail, molto attesa, soprattutto per capire cosa sia successo alla campionessa nelle ultime settimane. La 4-volte vincitrice della Sfera di Cristallo non si è tirata indietro: " è sempre bello gareggiare a casa, anche se qui non sono mai salita sul podio. Il pensiero di non gareggiare qui mi rendeva davvero triste. Sfortunatamente non sarò in gara domenica per lo slalom, voglio conservare le energie e prepararmi per Lake Louise". Lindsey ha passato gli ultimi giorni a Vail, in convalescenza dopo l'attacco virale che l'ha costretta addirittura al ricovero in ospedale. Prima ancora l'ex signorina Kildow aveva saltato lo slalom inaugurale di Levi, ma per scelta, prima di sentirsi male. E' tornata sulla neve solo sabato scorso, con qualche giorno di sci libero per poi passare ad un allenamento più duro, ma di fatto è da Soelden che non fa una manche completa in allenamento. E a proposito del suo malore ribadisce ancora una volta: "è stato un forte virus che mi ha preso lo stomaco, non riuscivo ad uscirne e dunque sono andata in ospedale...avevo troppo dolore e la terapia che stavo seguendo non funzionava! Poi i dottori si sono presi cura di me a Vail". Lindsey ha aggiunto di non aver molto appetito ultimamente ma anche di non aver perso troppo peso, anche se i rumors dicono il contrario. Tornando alla gara odierna la pista è ben preparata: "...han fatto un gran lavoro. Per essere onesta non è il mio pendio ideale, è molto difficile per me, e poi c'è l'altitudine, è una gara dura dove devi stare bene fisicamente".Settimana prossima il Circo Rosa fa tappa a Lake Louise, dove Lindsey ha quasi sempre dominato e dove avrebbe voluto sfidare gli uomini "...ma sfortunatamente la FIS ha deciso che una donne non può correre in una gara con gli uomini. Per me la storia non è ancora chiusa, vedremo il prossimo anno. E lavorerò sodo per realizzare il mio sogno. Sinceramente mi aspettavo una reazione migliore dalla FIS, dalla stampa, dagli ... (continua)

[ 24/11/2012 ] - Marc Berthod rinuncia a Lake Louise
Swiss-ski ha annunciato che Marc Berthod non sarà al via alla discesa di sabato di Lake Louise. Lo staff medico in accordo con l'atleta ha scelto la via delle prudenza, dopo la forte botta all'anca rimediata domenica scorsa a Vail dopo una caduta in allenamento.Secondo il grigionese "...non ha senso prendere rischi. Per questa ragione ho deciso di concentrarmi sulle prove di Beaver Creek". Berthod non ha preso parte alle prove cronometrate di mercoledì e giovedì.Domani di conseguenza il nono pettorale elvetico sarà assegnato a Viletta, che si giocava l'ultimo posto con Albrecht e Berthod.La caduta di Berthod; il nuovo grave infortunio di ALbrecht; il lungo stop di Feuz; un nuovo posticipo per Fabienne Suter; Martina Schild fermata dall'ernia; i problemi di Janka: pur senza voler essere melodrammatici la situazione dei rossocrociati è certamente difficile. (continua)

[ 23/11/2012 ] - Lake Louise: annullata per neve la terza prova
La terza e ultima prova cronometrata della prima libera stagionale in programma domani a Lake Louise è stata annullata a causa della forte nevicata che ha investito la località canadese. Gli organizzatori hanno preferito annullare l'allenamento cronometrato per preparare al meglio la "Men's Olympic", ma la gara non è a rischio: si partirà domani alle 19.30 ora italiana, domenica il superg alle 19 (diretta tv Raisport1 ed Eurosport1).Per l'Italia saranno in gara Christof Innerhofer, Dominik Paris, Peter Fill, Werner Heel, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia e Mattia Casse. (continua)

[ 22/11/2012 ] - Infortunio al ginocchio per Daniel Albrecht
AGGIORNAMENTO ORE 23.15 - La federsci svizzera comunica che Daniel Albrecht ha subito un grave infortunio al ginocchio sinistro ed è stato deciso di trasferirlo dall'ospedale di Banff a quello di Calgary per ulteriori accertamenti medici.----
Sarebbe dovuta essere la discesa libera del probabile ritorno in coppa del mondo nelle prove veloci per Daniel Albrecht, dopo la paurosa caduta di Kitzbuehel di quattro anni fa.. Ed, invece, Lake Louise potrebbe costare cara all'elvetico. Albrecht, partito con il pettorale 67 nella prova di oggi è caduto rovinosamente nella parte alta del tracciato, costringendo gli organizzatori ad interrompere la gara per far intervenire l'elicottero e trasportare lo sfortunato sciatore svizzero al vicino ospedale di Banff. Per lui si tratta questa volta dell'infortunio ad un ginocchio. Il vallese era al rientro ad una competizione di discesa, dopo il grave trauma cranico rimediato nel 2009 nella discesa libera di Kitzbuehel. Ha voluto correre anche contro il parere dei suoi tecnici che lo avevano sconsigliato di partecipare a questa discesa, ritenendolo non ancora in grado di affrontare uno sforzo fisico di questo tipo e dunque troppo pericoloso per lui. Albrecht ha comunque voluto prendere il via dovendo affrontare la selezione con i compagni Villetta e Berthod per un posto per la gara di sabato. Una decisione che potrebbe costargli molto cara e forse la fine definitiva della sua carriera di atleta. (continua)

[ 22/11/2012 ] - Svindal fa sua la seconda prova a Lake Louise
E' stato Aksel Lund Svindal il più veloce nella seconda prova cronometrata della discesa libera disputata oggi a Lake Louise. Il norvegese ha chiuso con il tempo di 1.51.56 precedendo la pattuglia di tre austriaci, composta da Georg Streitberger (2/o) con un ritardo di 13 centesimi, Klaus Kroell (3/o) a +0.38, mentre quarto ha chiuso Jachim Puchner (+0.49). Subito dietro si riaffacciano gli elvetici, orfani purtroppo di Beat Feuz (fuori tutta la stagione per infortunio), con il vecchietto Didier Defago, staccato rispetto a Svindal di 51 centesimi, e precede la coppia formata dal padrone di casa Erik Guay e Kjetil Jansrud, sesti a pari tempo. Chiudono il lotto dei top10 Adrien Theaux (8/o), Max Franz (9/o) e Johan Clarey (10/o). Gli italiani si devono accontentare delle posizioni di rincalzo con Christof Innerhofer, il migliore, sedicesimo con un ritardo di +1.59, mentre Dominik Paris, ha peggiorato rispetto a ieri, quando era stato undicesimo, chiudendo 18/o a +1.85 da Svindal. Tra i top30 troviamo poi solo Siegmar Klotz (29/o), mentre Werner Heel è 31/o. Più attardati Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Peter Fill. Domani è in programma la terza ed ultima prova cronometrata (ore 19.30 in Italia), in vista della prima discesa libera maschile della stagione in calendario sabato. (continua)

[ 22/11/2012 ] - Fabienne Suter rinuncia al gigante di Aspen
Fabienne Suter ha deciso di non partecipare al gigante di Aspen di sabato. Il rientro dopo l'infortunio al ginocchio è a a Lake Louise. (continua)

[ 21/11/2012 ] - Franz il migliore in prova a Lake Louise
Parla austriaco la prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in programma sabato 24 a Lake Louise. Il più veloce è stato il giovane Max Franz che ha portato a termine la sua prova nel tempo di 1.50.65, facendo meglio di 37 centesimi del compagno di squadra Klaus Kroell (nella foto). Terzo tempo per il transalpino Adrien Theaux, staccato di 87 centesimi. Nei top10 spazio anche al padrone di casa Erik Guay (4/o), Florian Scheiber, Kjetil Jansrud, Aksel Lund Svindal, Georg Streitberger, Johan Glarey e, infine, Ivica Kostelic. L'Italia si affida a Dominik Paris. L'altoatesino ha concluso in 1.52.33, undicesimo tempo, mentre il resto della squadra azzurra è scesa senza schiacciare sull'acceleratore. Tra i top30 si rivede Werner Heel (22/o), mentre Siegmar Klotz è trentacinquesimo, saltando una porta, immediatamente davanti a Christof Innerhofer e Peter Fill, poi seguono Matteo Marsaglia e Mattia Casse. Giornata senza sole, con diverse nuvole che non hanno certo facilitato la visibilità. Domani è in programma la seconda prova con inizio sempre alle ore 19.30 italiane. (continua)

[ 21/11/2012 ] - Martina Schild fermata dall'ernia.Berthold dubbio
Non c'è fine all'elenco di infortuni più o meno gravi che stanno colpendo la compagine elvetica.Settimana scorsa la velocista Martina Schild si era dovuta fermare dopo pochi giorni di allenamento in Nord America ed aveva deciso di tornare in patria, per il forte dolore alla schiena causato da una ernia al disco, che le impediva di sciare. Dopo una serie di esami eseguiti presso l'ospedale di Zurigo, Swiss-ski ha comunicato che la diagnosi è confermata, e l'ernia è peggiorata, causando il dolore. Secondo il dott.Frey bisognerà attendere l'esito delle prossime terapie per capire se Martina potrà riprendere ad allenarsi senza dolore.Stop anche per Marc Berthod: ieri mattina il gigante elvetico è caduto durante una sessione di allenamento a Vail, riportando una forte botta all'anca. Marc si è poi trasferito coi compagni a Lake Louise, deciderà solo all'ultimo se prendere il via alla prima prova cronometrata valevole per la libera di sabato. (continua)

[ 21/11/2012 ] - Riparte dal Nord America la Coppa del Mondo
Dopo l'Opening di Soelden e la parentesi nordica di Levi il circo bianco ha attraversato l'Atlantico per ritrovarsi in Nord America. Per due settimane le montagne canadesi e statunitensi ospiteranno uomini e donne per il tradizionale appuntamento con le gare di Lake Louise, Aspen e Beaver Creek. Complessivamente saranno dieci le prove in programma tra donne e uomini: quattro discese libere, tre super-G, due giganti e uno slalom. Dopo le prove tecniche in Europa di ottobre e novembre ora entrano in scena anche le prove veloci. Ad iniziare oggi con la prima delle tre prove cronometrate in programma per gli uomini jet a Lake Louise, dove sabato e domenica sono previste una discesa libera ed un super-G: i primi della stagione 2012-20013. Le donne, invece, entreranno in scena sempre questo sabato e domenica con un gigante ed uno slalom in quel di Aspen in Colorado. Il week end dopo (30 novembre-2 dicembre) gli uomini emigreranno sempre in Colorado, ma a Beaver Creek per disputare tre gare: una discesa, un super-G ed un gigante, mentre il circo rosa raggiungerà Lake Louise per una scorpacciata di velocità con due discese libere ed un super-G. Si inizia dunque questa sera, saranno le 11.30 a Lake Louise (le 19.30 in Italia), con la prima prova cronometrata delle tre previste, valida per la discesa libera in programma sabato. Lo scorso anno a vincere su questa pista furono Didier Cuche in discesa e Aksel Lund Svindal in super-G. Prova quest'ultima in programma domenica alle ore 19.00 (in Italia). Il programma di questo fine settimane si completa con il gigante donne di Aspen in programma sabato (la prima manche quando saranno in Italia le ore 18.15 e seconda alle 21.15), mentre il giorno dopo lo slalom sarà anticipato di un quarto d'ora (ore 18.00 prima manche, 21.00 la seconda). (continua)

[ 19/11/2012 ] - I Francesi per Aspen e Lake Louise
La federsci francese FFS ha comunicato la lista ufficiale dei convocati per le tappe di Aspen (femminile) e Lake Louise (maschile). Al cancelletto del gigante di sabato 24 ci saranno: Barioz, Barthet, Marion Bertrand, Marmottan e Worley (più due posti non assegnati). In slalom partiranno le stesse del gigante oltre a Aubert, Mougel e Noens.Gli uomini per Lake Louise. In discesa: Betrand, Clarey, Fayed, Poisson, Theaux (più due posti non assegnati). In superg: Bertrand, Clarey, Poisson, Theaux, De Tessieres, Pichot (più due posti non assegnati)Intanto Steve Missilier ha avuto il via libera dallo staff medico per la partenza, destinazione USA: il 2 dicembre sarà al cancelletto per il secondo gigante della stagione, e il prossimo weekend sarà al via per due slalom NorAm di Loveland. (continua)

[ 19/11/2012 ] - Lake Louise: Innerhofer c'è!
(da fisi.org) Christof Innerhofer sarà al cancelletto di partenza della discesa e del superG in programma a Lake Louise nel fine settimana. Fino a due mesi fa tutto ciò sembrava impossibile, viste le precarie condizioni fisiche di Innerhofer. Segnali positivi e confortanti relativi al campione del mondo di superG Christof Innerhofer arrivano da Copper Mountain, in Colorado, dove la Nazionale Italiana delle discipline veloci di Sci Alpino si trova per gli allenamenti in vista della gare di Coppa del Mondo di Lake Louise in Canada e di Beaver Creek in Colorado. Nella discesa libera Fis e nei 2 SuperG Fis disputati a Copper Mountain il finanziere di Gais ha ottenuto un 4/o, un 5/o e un 2/o posto. Alle tre gare hanno partecipato quasi tutti i più forti atleti delle specialita' di CdM, con la presenza di parecchie nazionali."Sono soddisfatto - ha dichiarato Inner - perche' dopo tutti i problemi fisici che ho avuto questa estate legati alla schiena ero molto indietro con la preparazione. E' stata un'estate disastrosa, ma io sono testardo e non mi sono mai abbattuto perchè sapevo che dovevo avere pazienza e che piano, piano sarei tornato ai miei livelli abituali. Mi manca tutto il lavoro che i miei compagni hanno fatto in Argentina. Ma i dolori mi hanno dato grande carica, ho imparato a convivere con il mal di schiena e a gestirmi al meglio. Devo sempre dosare gli allenamenti, la preparazione fisico-atletica, e il riposo. Dopo 2, 3 giorni di allenamenti devo necessariamente staccare sennò l'infiammazione mi fa impazzire. Ho molti stimoli in questo momento perché ho tanta voglia di sciare e mi diverto negli allenamenti e nelle gare. Sopperisco alla mancanza di training con questa mia grande voglia di sci. Segnali davvero positivi per me qui a Copper Mountain, ho ritrovato a tratti la mia sciata dei giorni migliori, qui c'è una neve aggressiva che di solito mi svantaggia e malgrado questo sto sciando bene. Ora dopo le gare Fis mi aspettano 4 giorni di riposo e poi ci ... (continua)

[ 17/11/2012 ] - Lindsey Vonn:"ora sto meglio!"
Le ultime notizie sulla situazione di Lindsey Vonn arrivano proprio dal suo profilo facebook: "...sto finalmente tornando a sentirmi meglio! Sembra che abbia avuto una infezione alla pancia ma tutti si stanno prendendo cura di me. Grazie per i vostri auguri! Spero di tornare presto sugli sci, mi manca la neve!"Visto lo stato di convalescenza di Lindsey appare difficile che possa tornare a gareggiare già la settimana prossima ad Aspen, più probabile rivederla nella sua "Lake Louise", nonostante il suo portavoce Kay Lewis abbia assicurato che Lindsey "riprenderà il suo programma di allenamenti dalla settimana prossima". aggiornamento: domenica Lindsey Vonn è tornata ad allenarsi a Vail, sulla Golden Peak, facendo alcuni giri di gigante. Secondo il coach Roland Pfiefer: "...sono i primi pali da Soelden, ma non ha certo perso la sua classe. Ha sciato bene, ma ovviamente ha poca energia, ora bisogna vedere quanto rapidamente riuscirà a ricaricare le batterie. Valutiamo giorno per giorno..." (continua)

[ 16/11/2012 ] - Beaver Creek confermata: ok controllo neve
Dopo Lake Louise e Aspen, oggi è arrivato il via libera alle gare anche per Beaver Creek. Il delegato Fis dopo il controllo neve odierno ha acceso il semaforo verde anche per la località statunitense del Colorado che nel 2015 ospiterà il mondiale sulla spettacolare Birds of Prey. Dunque tutta la tappa nord americana è confermata. Si inizia la prossima settima con maschili di velocità a Lake Louise, mentre le donne saranno ad Aspen con un gigante ed uno slalom. La settimana successiva gli uomini si trasferiranno a Beaver Creek, per una tre giorni di gare (discesa, super-g e gigante), mentre le donne raggiungeranno Lake Louise per disputare due discese ed un super-g. (continua)

[ 16/11/2012 ] - Vonn, Feuz, Miller, Grange: che succede?
Due protagonisti assoluti della scorsa stagione e due grandi campioni del Circo Bianco stanno vivendo un momento difficile.Di Lindsey Vonn si sa tutto, o meglio, in questo momento, non si sa quasi nulla, a parte il fatto che è stata ricoverata in ospedale e poi dimessa. Non ci sono notizie sulla sua partecipazione alle gare di Aspen del prossimo 24/25 novembre, ma in questo momento le probabilità sono piuttosto basse. Sull'argomento ha parlato anche Patrick Riml, della US SKi Team: "i dottori non hanno ancora ben capito l'origine del dolore" ed anche l'amica-rivale Maria Riesch, che ha detto: "...non l'ho più sentita da quando è entrata in ospedale, penso voglia essere lasciata tranquilla...". Anche l'entourage della campionessa è stretto nel più assoluto riserbo.Un anno fa, nei giorni di Aspen, l'ex signorina Kildow rinunciava allo slalom di Aspen, ufficialmente per un dolore alla schiena, salvo annunciare il giorno dopo l'avvio delle pratiche di divorzio.Le iniezioni di olio di pesce non hanno sortito l'effetto sperato: Beat Feuz continua ad avere dolore al ginocchio sinistro, un problema che si trascina tra alti e bassa fin dalle Finali di marzo e che ne ha pesantemente condizionato la preparazione estiva, costringendolo tra l'altro a saltare l'opening di Soelden. Alcuni media elvetici riportano la notizia che settimana scorsa il ginocchio fosse ancora infiammato,  forse a causa di una infezione batterica, ma mancano le conferme e le notizie filtrano con il contagocce. Di certo Beat si è allenato poco o niente e anche dal punto di vista atletico dovrà riprendere la forma, per cui il suo rientro è certamente posticipato.Situazione fumosa anche per Bode Miller: a settembre aveva ripreso ad allenarsi dopo 7 mesi di inattività, ha annunciato il matrimonio, si è sposato ai primi di ottobre, ha sottoposto il suo ginocchio ad una visita approfondita...ma il dolore è rimasto: "Tutti gli atleti che hanno avuto un infortunio come il mio hanno tentato di tornare troppo in ... (continua)

[ 16/11/2012 ] - Luce verde anche ad Aspen
Anche ad Aspen in Colorado è arrivato l'ok da parte del delegato Fis per la disputa della tappa di coppa del mondo femminile. Dopo Lake Louise si completa il quadro delle gare nord americane che prevedono anche Beaver Creek come ulteriore tappa. Sabato 24 novembre nella località statunitense è in programma il secondo slalom gigante femminile della stagione, mentre il giorno successivo si disputerà il secondo slalom speciale. Lo scorso anno in gigante la vittoria andò alla tedesca Viktoria Rebensburg, davanti all'austriaca Elisabeth Goergl e alla statunitense Julia Mancuso. In slalom speciale il successo andò all'austriaca Marlies Schlid, precedendo la svedese Maria Pietilae-Holmner e la tedesca Maria Riesch-Höfl. (continua)

[ 16/11/2012 ] - Infortunio grave per Robbie Dixon
Grave infortunio per Robbie Dixon. Lo sciatore canadese ha subito una grave lesione ad una gamba dopo la brutta caduta rimediata giovedì durante una gara a Copper Mountain. Il 27enne di Whistler Mountain, stava prendendo parte ad una gara FIS in vista dell'esordio previsto a Lake Louise la prossima settimana. Dixon è atterrato dopo male dopo un salto cadendo rovinosamente. Ha subito una frattura alla tibia della gamba destra e ha dovuto essere sottoposto dovuto ad un intervento chirurgico presso l'ospedale di Vail, Colorado, già nella serata di ieri. Non si conoscono ancora i tempi di recupero del canadese, ma dovrebbero essere molto lunghi."E difficile da digerire questo infortunio visto anche come ho passato gli ultimi due anni", ha dichiarato Dixon al sito della federazione canadese, ricordando che ha avuto problemi seri per il ritorno alle competizioni dopo una grave commozione cerebrale. (continua)

[ 14/11/2012 ] - Gare FIS: svizzere bene a Copper Mountain
Mentre le azzurre raggiungeranno l'America tra domani e sabato per preparare le gare di Aspen e Lake Louise, le velociste di alcune squadre europee sono già impegnate oltreoceano e prendono parte alle prove FIS programmate per questi giorni a Copper Mountain. Nei due supergiganti disputati oggi, hanno avuto la meglio le svizzere: nel primo caso, Lara Gut ha staccato il tempo di 1:22.98, undici centesimi meglio della statunitense Leanne Smith e trentuno meglio della connazionale Fabienne Suter; quarta la tedesca Hronek, quindi Weirather, Fischbacher, Koehle, Sejersted, Alcott e Gisin a completare una nobilissima top ten. Nel secondo supergigante, è stata proprio Fabienne Suter a beffare la stessa Lara Gut: la ventisettenne del Canton Svitto ha fermato i cronometri 1:23.02, appena tre centesimi meglio della ticinese, col podio completato da Tina Weirather. Quarta Stacey Cook, davanti a Gisin, Smith, Sejersted, Alcott, Koehle e Schmidhofer.
Domani, nella località del Colorado, sono in programma due discese maschili e un gigante femminile, mentre venerdì si disputeranno due supergiganti maschili. (continua)

[ 14/11/2012 ] - Lake Louise: semaforo verde
Si era temuto che la tappa maschile di coppa del mondo a Lake Louise in Canada potesse essere cancellata. Invece il controllo da parte del delegato Fis, l'italiano Helmut Schmalzl, ha dato esito positivo. Nella località canadese il freddo polare dei giorni scorsi aveva rallentato le operazioni di innevamento artificiale, vista la scarsezza di neve naturale, e sembrava che le gare maschili di velocità previste il 24 e 25 novembre potessero essere sul punto della cancellazione. Oggi sulle montagne canadesi ha iniziato a nevicare consentendo così, con una certa sicurezza, di avere i tracciati pronti per la prossima settimana. Il programma gare dunque viene confermato: sabato 24 novembre la discesa libera maschile, domenica 25 novembre il super-g maschile. La settimana successiva 30 novembre e 1-2 dicembre saranno di scena, invece, le donne, con due discese libere e un super-g. (continua)

[ 14/11/2012 ] - Lake Louise: gare a rischio, freddo e poca neve
Le gare di Lake Louise sono a rischio disputa. Ad annunciarlo gli organizzatori canadesi alle prese con un freddo polare, insolito per il periodo, che ha ghiacciato il fiume dal quale si pompa l'acqua per produrre neve artificiale e integrare così la poca neve naturale presente sul tracciato di gara. Il controllo per dare semaforo verde alle gare, da parte del delegato Fis, avrebbe dovuto aver luogo oggi, dopo essere già stato rinviato la scorsa settimana. Una decisione sarà presa nella serata odierna. Nella località canadese sono in programma la prossima settimana, il 24 e 25 novembre, un super-g ed una discesa libera maschile. (continua)

[ 14/11/2012 ] - Le azzurre in partenza per per il Nord America
(da Fisi.org) Scatta la trasferta nordamericana per le squadre femminili della Coppa del mondo. Il calendario prevede un gigante e uno slalom sabato 24 e domenica 25 novembre sulla pista di Aspen, in Colorado, seguiti la settimana successiva da due discese venerdì 30 novembre e sabato 1 dicembre e un supergigante dfomencia 2 dicembre sulla pista canadese di Lake Louise. Il direttore tecnico Raimund Plancker ha convocato complessivamente sedici atlete, il primo scaglione è in partenza domani, giovedì 15 novembre, fra Milano Linate e Monaco di Baviera con arrivo a Denver e destinazione finale Copper Mountain e comprende le atlete delle discipline tecniche: Manuela Moelgg, Denise Karbon, Irene Curtoni, Lisa Agerer, Nadia Fanchini, Federica Brignone, Sabrina Fanchini, Chiara Costazza ed Elena Curtoni. Rimane in Italia per preparare al meglio le tappe europee Giulia Gianesini, alle prese con le conseguenze del trauma cranico rimediato durante la seconda parte del ritiro estivo in Argentina. Alla trasferta negli Stati Uniti prendono parte anche i tecnici Stefano Costazza, Roberto Lorenzi, Paolo Deflorian e Cesare Pastore.
Sabato 17 novembre è invece fissata la partenza delle velociste sempre per Copper Mountain con Verena Stuffer, Lucia Recchia, Francesca Marsaglia, Camilla Borsotti, Daniela Merighetti, Elena Fanchini ed Enrica Cipriani, le quali rimarranno in Colorado fino a domencia 25 novembre, giorno in cui si trasferiranno a Lake Louise. (continua)

[ 13/11/2012 ] - Martina Schild rinuncia al Tour USA.Gisin carica
Un nuovo stop per Marina Schild: secondo quanto comunicato da Swiss Ski la velocista elvetica sta già tornando a casa e non prenderà il via alle prove americane a causa di un forte dolore alla schiena che non le permette di allenarsi. Un paio di settimane fa Martina si era fermata a causa di un'ernia al disco, ma dopo una terapia era stato deciso che avrebbe potuto prendere partire in direzione Vail. Invece domenica il dolore è tornato molto forte e dunque Martina sta tornando in patria per sottoporsi ad esami approfonditi.Di tutt'altro umore la compagna di nazionale Dominique Gisin, forte dell'eccellente 4/o posto di Soelden, il suo miglior risultato in gigante, che ha confermato il pieno recupero dall'ennesimo infortunio. Ecco cosa scrive Dominique sul suo blog:" La gioia che precede il nostro viaggio in Nordamerica per gli allenamenti in Colorado e le sensazioni positive che provo quando mi trovo all'aeroporto di Zurigo si sono puntualmente ripetute anche la scorsa settimana. Quest'anno sul volo per Francoforte, c'era anche mio fratello Marc. Arrivati in Germania, le nostre strade si sono divise. La nazionale maschile ha proseguito per Calgary – si alleneranno per la prove di Lake Louise a Nakiska – mentre la nazionale femminile è salita sull'aereo per Denver. Anche quest'anno i tempi per cambiare aereo erano molto stretti e abbiamo quasi perso la coincidenza. Ho dormito per tutto il viaggio e quindi quasi siamo atterrati a Denver ero rilassata ed in forma, pronta per godermi appieno la giornata libera nella capitale del Colorado. Un passaggio dal parrucchiere ed un altro in un negozio di abbigliamento per acquistare un pullover e poi via in direzione le montagne.I primi giorni ci siamo allenate a Vail, con delle piste in perfette condizioni e nonostante le tempeste di neve abbiamo portato a termine tutto il programma. Ho subito notato che, soprattutto in condizioni difficili, il mio ginocchio non mi crea problemi. Ho decisamente acquisito una maggiore stabilità ... (continua)

[ 13/11/2012 ] - Fis Nord-America: Marsaglia 2/o, vince Jitloff
La squadra azzurra dei velocisti è approdata da alcuni giorni in Nord America per preparare l'esordio stagionale in discesa e superG in quel di Lake Louise (24-25 novembre). Sotto la guida di Gianluca Rulfi si trovano a Cooper Mountain, in Colorado, Christof Innerhofer, Peter Fill, Mattia Casse, Dominik Paris, Werner Heel, Matteo Marsaglia e Siegmar Klotz, dove hanno trovato delle ottime condizioni di allenamento con piste perfettamente innevate e ben preparate. L'allenamento a Copper Mountain durerà fino al 19 novembre, quando è previsto lo spostamento a Lake Louise. Per l'occasione alcuni azzurri hanno potuto anche effettuare qualche gara Fis, tra questi Matteo Marsaglia e Mattia Casse che hanno disputato un paio di giganti vinti in entrambe le occasioni dall'americano Tim Jitloff. I due nostri portacolori Marsaglia e Casse, si sono ben comportati ottenendo rispettivamente un secondo posto - in entrambe le gare - ed un quarto e quinto posto. (continua)

[ 11/11/2012 ] - Lake Louise: posticipato controllo neve
Posticipato al 14 novembre il controllo neve a Lake Louise, dove il 24 e 25 novembre si correranno una discesa e un superG maschili. (continua)

[ 07/11/2012 ] - Lindsey Vonn rinuncia a slalom di Levi
La statunitense Lindsey Vonn non sarà al via del primo slalom di Coppa del Mondo di sci alpino a Levi in Finalndia. La vincitrice della coppa del mondo generale dello scorso salterà dunque la gara di sabato. Ad annunciarlo un portavoce della squadra statunitense che ha poi aggiunto: "Lindsey vuole concentrare la sua attenzione sulla preparazione per le gare di fine novembre in Nord America."Il 24 novembre ad Aspen è in programma il secondo slalom gigante della stagione, e il giorno successivo uno slalom speciale. In realtà la 28enne statunitense si era già trasferita in Nord America dopo l'Opening di Soelden, volendo incentrare la sua preparazione in vista di una sua eventuale partecipazione alla discesa maschile di Lake Louise. Eventualità che la Fis le ha negato nei giorni scorsi, consentendole però di partire solo in qualità apripista. (continua)

[ 07/11/2012 ] - Gli Austriaci preparano la trasferta USA
La Black Levi sarà protagonista del prossimo weekend di gare, con i primi slalom stagionali, subito dopo si volerà oltreoceano, per preparare le tappe veloci di fine mese. Il DT della squadra femminile austriaca, Herbert Mandl, ha comunicato i piani logistici per le prossime settimane. Le velociste partiranno domenica da Innsbruck in direzione di Denver, Colorado, e dal 12 al 24 si alleneranno a Copper Mountain, per poi trasferirsi il 24 a Calgary e da li a Lake Louise, per 3 giorni di allenamenti prima delle prove cronometrate. Sono convocate: Margret Altacher, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Lizi Goergl, Stefanie Koehle, Stefanie Moser, Nicole Schmidhofer, Regina Mader, Tamara Tippler, Mariella VoglreiterPronto il piano anche per le slalomiste: domenica 11 torneranno a Monaco via Helsinki e martedì si imbarcheranno verso gli USA, destinazione Denver. Dal 14 al 21 si alleneranno a Vail per poi trasferirsi ad Aspen per il gigante e lo slalom. Sono convocate: Eva-Maria Brem, Alexandra Daum, Jessica Depauli, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Bernadette Schild, Marlies Schild, Carmen Thalmann, Kathrin Zettel.I velocisti biancorossi sono già volati oltreoceano, anche loro in Colorado, dove non ha nevicato molto ma quanto basta per poter lavorare  a Copper Mountain, a 3000m. A guidare il gruppo è Klaus Kroell che dopo la conquista della coppa di specialità in discesa nella passata stagione, ha passato un'estate tormentata, per via dell'infortunio al piede causato da una caduta in motocross, che l'ha costretto a saltare il raduno in Cile. Ora Klaus può sciare senza problemi, non ha dolore, ma ha pochi km di allenamento nelle gambe. La pressione c'è, inutile negarlo: da una parte deve difendere il titolo della specialità, dall'altra cercare di riportare in Austria l'oro in discesa che manca da 10 anni, dalla vittoria di Walchhofer a St.Moritz 2003. (continua)

[ 06/11/2012 ] - Problemi fisici per Maria Hoefl-Riesch: Levi ok
Ancora problemi fisici per Maria Hoefl-Riesch che nelle prossime settimane dovrà limitare i suoi carichi di allenamento. La 27enne di Garmisch-Partenkirchen soffre di una forma di artrite a causa di una contusione ossea al fianco sinistro.Secondo il dotto Peter Brucker, che guidata l'equipe medica che ha in cura la campionessa tedesca, sarebbe necessaria una pausa di circa otto settimane. La campionessa olimpica di slalom, nonostante tutto, continuerà però ad allenarsi in vista della prima prova tra i pali stretti prevista il 10 novembre a Levi. "Ho ridotto i carichi di lavoro - ha dichiarato Maria ai media tedeschi - ma stringo i denti e vado avanti. Voglio essere in gara a Levi". Due settimane dopo ad Aspen sono in programma un gigante ed uno slalom speciale, mentre il week end dopo a Lake Louise si dovranno disputare due discese libere e un super-G, alle quali la tedesca non vuole mancare. La vincitrice della coppa del mondo 2011 già in occasione della vigilia di Soelden era stata costretta a ridurre gli allenamenti sempre per gli stessi problemi fisici. (continua)

[ 06/11/2012 ] - Azzurre e Azzurri in partenza per il Nord America
Il circo bianco dopo l'Opening di Soelden si avvia verso le prime prove di coppa del mondo in Nord America, quelle classiche della velocità. Le nostre donne jet fino al 9 novembre saranno a Cervinia per concludere la preparazione. Il direttore tecnico Raimund Plancker ha convocato per l'occasione Camilla Borsotti, Elena Fanchini, Elena Curtoni, Daniela Merighetti, Francesca Marsaglia, Verena Stuffer, Sofia Goggia, Lisa Magdalena Agerer per quattro giorni di allenamento che si concluderanno venerdì. Dopo qualche giorno di riposo, il gruppo partirà il 16 novembre per gli Stati Uniti con destinazione Copper Mountain in Colorado, dove rimarranno fino al 25 novembre prima di trasferirsi a Lake Louise, dove cominceranno il 27 novembre le prove in vista delle discese sulla pista canadese del 30 novembre e 1 dicembre e del super-g del 2 dicembre. Mercoledì 7 novembre si apprestano invece a partire i nostri velocisti per un periodo di allenamento sempre a Copper Mountain che si concluderà il 19 novembre, giorno in cui si sposteranno a Lake Louise per le prove di Coppa del mondo che cominceranno il 21 novembre. Sul tracciato canadese sono in programma una discesa il 24 novembre, seguita il giorno successivo da un super-g. In partenza per gli Stati Uniti sono Peter Fill, Werner Heel, Siegmar Klotz, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Mattia Casse e Matteo Marsaglia, in compagnia degli allenatori Gianluca Rulfi, Christian Corradino, Alberto Ghidoni, Alberto Senigagliesi e del preparatore atletico Tommaso Frilli. (continua)

[ 03/11/2012 ] - FIS: la Vonn non può correre a Lake Louise
Lindsey Vonn non sarà al cancelletto per la libera maschile di Lake Louise. Lo ha deciso il Consiglio FIS riunito in questi giorni a Oberhofen (Svizzera), che ha respinto la richiesta formale avanzata dalla federsci USA. Secondo la FIS la campionessa americana non potrà prendere il via alla libera perché un preciso articolo del regolamento di coppa impedisce ad un atleta di un sesso di prendere il via a gare dell'altro sesso. Siamo certi che la questione non finirà qui, ma per il momento Lindsey deve rinunciare alla possibilità di confrontarsi coi colleghi uomini. Lindsey potrà però richiedere agli organizzatori di essere una delle apripista delle prova.E' stata anche formalizzata la decisione di far valere i punti dei City Event per la classifica di slalom, oltre che per quella generale, ma quei punti non saranno utilizzati per la WCSL(ne di slalom ne generale), dunque non incideranno sulla definizione delle liste di partenze per lo slalom. Ufficializzati anche i criteri di partecipazione ai City Event: prenderanno il via i primi 12 della classifica di slalom e i primi 4 della classifica generale.Il Consiglio ha anche deciso di bandire la pubblicità relativa a siti o agenzie di scommesse, con effetto immediato, salvo accordi già in essere. (continua)

[ 03/11/2012 ] - Chemmy Alcott torna in pista a Lake Louise
La britannica Chemmy Alcott torna in pista. La 30enne bella e simpatica inglesina sta lavorando febbrilmente per il suo ritorno in occasione delle gare di Lake Louise di fine mese dove sono in programma due discese libere ed un super-g. Ad annunciarlo lei stessa dalle pagine del sito FISAlpine.com. Due anni fa un terribile incidente sembra aver scritto la parola fine alla sua carriera agonistica. La Alcott aveva deciso di appendere gli sci al chiodo, dedicandosi ad una carriera nel mondo dei media, lavorando come commentatore televisivo, e presentato "Dancing on Ice", uno spettacolo su ITV. Alla fine però la voglia di tornare alle competizioni è stato più forte. "Nessun motivo economico - ha dichiarato Chemmy - ma solo l'amore per lo sport". Una voglia di gare riaffiorata in occasione dei Giochi Olimpici di Londra dell'estate scorsa - sua città natale - ai quali ha assistito. L'obiettivo della 30enne velocista a questo punto è quella di disputare la sua quarta olimpiade della carriera, quella di Sochi 2014, passando prima però dal Mondiale di Schladming del prossimo febbraio. Assente nell'Opening di Soelden, la Alcott spera di arrivare in forma per il febbraio prossimo. (continua)

[ 02/11/2012 ] - Erik Guay torna in pista a Lake Louise
Buone notizie per il velocista Erik Guay. Il 31enne canadese ha ricevuto ieri l'ok dalla commissione medica per il ritorno alle competizioni. Il canadese sarà in pista nella tappa casalinga di fine mese (24-25 novembre) a Lake Louise dove sono in programma la prima discesa libera ed il primo super-g della stagione di coppa del mondo. Guay, aveva subito danni ai legamenti di un ginocchio durante una sessione di allenamento a settembre in Cile, più di un mese fa."Tornerà sulla neve la prossima settimana e dovrebbe essere a posto per Lake Louise," ad annunciarlo a Cbs Sport un dirigente della squadra canadese. Guay si stava allenando con alcuni compagni di squadra italiani, insieme con i membri della squadra norvegese, a Portillo, in Cile, quando si è infortunato al ginocchio. Guay era poi stato sottoposto ad un intervento chirurgico in artroscopia dal chirurgo Bob Litchfield alla fine di settembre presso la Clinica Kennedy Fowler Sports Medicine di Londra. Sei settimane era stato il tempo stabilito dai medici per il ritorno alle competizioni. Il 31enne di Mont-Tremblant, in questo periodo è stato sottoposto ad una preparazione specifica per cercare di recuperare la forma ottimale. Guay è tra gli sciatori canadesi più forti della storia dello sci delle foglie d'acero. Vanta quindici podi di Coppa del Mondo tra discesa e super-g (con tre vittorie) oltre ad essere il campione del mondo di discesa in carica, titolo conquistato nel 2011 a Garmisch-Partenkirchen. La scorsa stagione, Guay è salito sul podio di Coppa del Mondo per due volte - un secondo posto a Garmisch-Partenkirchen e un terzo a Chamonix. (continua)

[ 31/10/2012 ] - Stop forzato per Beat Feuz: problemi al ginocchio
L'elvetico Beat Feuz, lo scorso anno secondo nella classifica generale di coppa del mondo per una manciata di punti alle spalle dell'austriaco Marcel Hirscher, si deve fermare per un po'. Dopo gli ottimi test ottenuti nelle ultime settimane a Saas Fee, e dopo la tappa di Soelden, la sua preparazione subisce ora uno stop inatteso. Tornato a casa dall'Opening di coppa del mondo sul ghiacciaio del Rettenbach l'elvetico ha accusato un forte dolore al ginocchio sinistro, operato lo scorso marzo per la rimozione di un frammento osseo. Nei giorni scorsi, Beat Feuz è stato oggetto di studi approfonditi da parte dell'equipe medica che lo aveva in cura. I risultati hanno mostrato una infiammazione al ginocchio sinistro con un riversamento di liquido. Beat Feuz sta ricevendo cure mediche, mentre i risultati delle prove di laboratorio sono ancora in corso. Il forte atleta svizzero dovrà dunque stare fermo alcune settimane e non potrà dunque prendere l'aereo per l'America con i suoi compagni di squadra il 10 Novembre prossimo, dove era previsto un periodo di preparazione prima delle prime prove veloci previste a Lake Louise il 24 e 25 novembre prossimi (discesa e superG). In precedenza nel corso della trasferta di allenamento in Argentina di fine estate Feuz aveva rimediato anche una contusione ossea, che lo aveva bloccato fino a fine settembre. Ed ora questo ulteriore problema fisico che potrebbe condizionare la sua stagione anche in vista del Mondiale del febbraio prossimo a Schladming. (continua)

[ 26/10/2012 ] - Vonn:"voglio confrontarmi con gli uomini!"
Al Forum Alpinum sono intervenuti anche Lindsey Vonn e Marcel Hirscher, i vincitori della Sfera di Cristallo edizione 2012, salutati dall'applauso della platea.Lindsey è tornata sulla sua "proposta" che tante polemiche ha sollevato nel Circo: correre la discesa di Lake Louise con gli uomini e confrontarsi con loro. "E' da tempo che ho questa idea, e ne ho parlato con i miei allenatori. Penso che sia il momento giusto, voglio vedere se a Lake Louise, dove ho fatto bene in passato, posso confrontarmi con i migliori uomini al mondo. Non so come finirà, ma mi piacerebbe tanto e per questo ho fatto questa richiesta. Forse non è adesso il momento giusto ma spero un giorno di poter avere questa possibilità..." ha detto Lindsey, aggiungendo di essere rimasta sorpresa dalle tante reazioni dei suoi colleghi: "...mi aspettavo un po' più di rispetto. Chi mi conosce sa che non è certo una operazione di marketing e la stessa Red Bull lo ha appreso dai giornali...". Tornando alle gare la bella ex-signora Vonn ha confessato di essere sempre nervosa prima della prima gara ma si sente bene e vuole ottenere il massimo.Hirscher è dapprima tornato sulla strepitosa stagione passata, piena di agonismo e di pressioni, ricordando la tappa di Schladming, teatro dei prossimi Mondiali: "in slalom avevo addosso una pressione pazzesca, è stata una vittoria importante. Sono molto fiero del podio in superg, perché mi ero allenato poco e sopratutto perché gli "esperti" mi dicevano che sarei stato un pazzo a correre e che non sarei forse neanche arrivato a punti. Invece...farò qualche superg, probabilmente Beaver Creek e Kitz...non credo Lake Louise!" E sorride girandosi verso Lindsey... (continua)

[ 22/10/2012 ] - Velociste e gruppo Coppa Europa a Tignes
Dopo gigantisti e velocisti, anche le velociste di David Fill scelgono le nevi transalpine di Tignes per uno stage di allenamento. Le ragazze, che saranno impegnate per la prima volta a Lake Louise, sono da oggi a venerdì a Tignes; convocate Camilla Borsotti, Francesca Marsaglia, Enrica Cipriani, Verena Stuffer, Daniela Merighetti ed Elena Fanchini. Intanto Hanna Schnarf ha cominciato la riabilitazione al ginocchio dopo l'operazione subita per la ricostruzione del legamento crociato del ginocchio destro.Intanto i velocisti proseguono l'allenamento: Fill, Innerhofer, Heel, Paris e Klotz fino a mercoledì, mentre Casse e Marsaglia chiudono oggi la stage poiché giovedì dovranno essere a Soelden, convocati per il gigante d'apertura.A Tignes sono impegnati anche gli uomini del gruppo Coppa Europa di Alessandro Serra: convocati fino a venerdì Hagen Patscheider, Andy Plank, Riccardo Tonetti, Giulio Bosca, Giordano Ronci, Paolo Pangrazzi, Antonio Fantino e Silvano Varettoni. (continua)

[ 19/10/2012 ] - Vonn: "A fine carriera vorrei correre a Kitz!"
Lindsey Vonn non finisce di provocare. La campionessa statunitense dopo aver chiesto alla Fis di poter partecipare alla discesa libera maschile di Lake Louise in programma il prossimo novembre, ora guarda più avanti. In occasione della conferenza della squadra a stelle e strisce di oggi a Soelden la Vonn ha espresso un suo desiderio: "Mi piacerebbe a fine carriera poter correre con gli uomini sulla Streif!". Dunque la statunitense non sembra aver abbandonato il sogno di potersi confrontare con l'altro sesso e di poter affrontare i tracciati normalmente esclusiva prerogativa dei colleghi maschi. Ai più è sembrata quasi una provocazione o forse un modo per fare parlare ancora di lei. La vincitrice dell'ultimo gigante qui a Soelden però ha negato che dietro la sua richiesta ci possano essere le pressioni dei suoi sponsor o un preciso disegno promozionale della sua immagine: "E solo un mio desiderio". Non paga ha anche avanzato il progetto di poter disputare anche una libera a Wengen. Intanto resta in attesa della decisione della Fis in merito alla sua richiesta per la prova di lake Louise. "Se la Fis dovesse bocciarla - ha dichiarato la Vonn - ci riproverò ancora". A margine della conferenza stampa Usa, incalzato dai giornalisti, sulla questione è intervenuto anche il compagno di squadra Bode Miller. Il cowboy di Franconia ritiene che correre sulla Streif e a Wengen non sia proprio una buona idea, ma ha lasciato uno spiraglio per Lake Louise, definito da Miller un pendio non particolarmente impegnativo e quindi abbordabile per la sua collega Vonn. (continua)

[ 17/10/2012 ] - Manu Moelgg e Innerhofer rinunciano a Soelden
Questa volta non ci sarà: dal 2002 ad oggi, per 9 edizioni consecutive, la marebbana Manuela Moelgg era sempre stata presente all'opening di Coppa del Mondo sul Rettenbach, conquistando un ottimo 3/o posto nel 2010. Manu deve rinunciare: il mal di schiena durante tutta l'estate, l'influenza degli ultimi giorni, la rinuncia alla rifinitura con le compagne a Tignes...Troppi problemi che si sommano e che le impediscono di pensare serenamente alla gara. Gli allenamenti atletici a singhiozzo, il ritorno frettoloso da Ushuaia, tutto a causa dei continui "litigi" con la schiena...In più in questi giorni è sotto antibiotici per una infiammazione alla gola. Meglio pensare ai rapid gates e cercare di presentarsi a Levi in buone condizioni.Discorso analogo per Christof Innerhofer: il campionissimo di Gais ha rinunciato al Sudamerica per poter proseguire le terapie alla schiena a Monaco. Inner ha pochissimi giorni di gigante nelle gambe (tra l'altro coi nuovi sci), e punta decisamente ad essere pronto per Lake Louise.Mancherà sicuramente anche Peter Fill, per cui si aprono prospettive interessanti per i giovani azzurri Nani e Casse, oltre che per Matteo Marsaglia, non a caso Casse e Marsaglia sono stati convocati a Tignes con gli slalomgigantisti. (continua)

[ 16/10/2012 ] - Stephan Keppler guida i velocisti tedeschi
Se le ragazze tedesche possono vantare una lunga lista di grandi discesiste in Coppa del Mondo, altrettanto non si può dire per i colleghi uomini. Nelle ultime stagioni il miglior velocista teutonico è sempre stato Stephan Keppler, nel 2012 ha chiuso al 29/o posto con 63 punti, in carriera può vantare 7 risultati nei top10, con l'acuto del 2/o posto in superg in Val Gardena nel 2010.Il nostro partner skiwwltcup.tv lo ha intervistato: "Questa estate sono stato operato al tendine rotuleo, ora mi sento bene. Ho fatto riabilitazione a Bad Wiessee. Settimana scorsa sono tornato per la prima volta sugli sci. Ci sono ancora tante cose da sistemare ma in una o due settimane potrò riprendere ad allenarmi a pieno ritmo. Settimana scorsa ho provato i nuovi sci e mi son trovato abbastanza bene, se il ginocchio tiene la forma tornerà. Vedremo se riuscirò ad esserci già a Lake Louise. Ho perso tanto tempo e non ho potuto testare i materiali, non so ancora come si comportano i nuovi sci, ma i miei colleghi mi han detto che non avrò problemi ad adattarmi, devo solo sciarci tanto su! In discesa il cambio non è come in gigante, dove bisogna lavorare di più.Per la stagione ho alcuni obiettivi, voglio entrare tra i migliori, con un podio e un risultato nei top10..." (continua)

[ 13/10/2012 ] - Vonn con i maschi: mancanza di rispetto?
E' ormai passata una settimana dalla richiesta di Lindsey Vonn alla Fis per poter prendere parte alle discese maschili di Lake Louise: sorpresa per tale quesito, la federazione ha preso tempo, rimandando ogni decisione al prossimo consiglio del 3 novembre, se mai la US Ski Team Association avanzerà mai tale proposta. Certo, a livello regolamentare appare quanto mai una forzatura per una diversa serie di motivi, ma ciò nonostante l'argomento continua a far discutere. Naturalmente anche tra i colleghi e le colleghe della vincitrice dell'ultima Coppa del Mondo. Esagerazione? Boutade buona per gli sponsor? Mancanza di rispetto nei confronti delle avversarie? Le argomentazioni si sprecano e nel mondo virtuale della rete e in quello più fisico della carta stampata il tam tam non accenna a placarsi.
L'ultima ad intervenire sulla questione è stata la tedesca Maria Riesch, legata da anni con la stessa Lindsey da un rapporto che sembra aver saputo superare anche una dura crisi coinciso con l'anno d'oro della tedesca. Inizialmente la ventottenne di Garmisch Partenkirchen si era detta dubbiosa sulle reali possibilità della cosa ("mi pare che il regolamento non le consente di partecipare alla discesa prima della nostra gara") ma è successivamente intervenuta sul suo profilo ufficiale di facebook per puntualizzare come in ogni caso "non sono mica arrabbiata per la richiesta di Lindsey, anzi. Se la faranno partire sarà senza dubbio una sfida emozionante". Insomma, sintetizzando in maniera spiccia, contenta per l'amica, non tanto per i regolamenti.
Il portale austriaco sport10.at si è invece preoccupato di chiedere qualche parere alle avversarie della Vonn; pareri che hanno ricalcato grossomodo lo stesso solco: mancanza di rispetto."Sicuramente non è rispettoso nei confronti delle colleghe - ha confessato Nicole Hosp - anche se non credo che la proposta sia seria. Per lei vorrebbe dire perdere le uniche gare negli Stati Uniti e successivamente le due discese di Lake ... (continua)

[ 11/10/2012 ] - Pausa per Stefanie Moser
La velocista austriaca è caduta in allenamento a Soelden: forte contusione al caviglia. Sarà ok per Lake Louise. (continua)

[ 10/10/2012 ] - Bode Miller non sarà a Soelden
Il neosposo Bode Miller non prenderà il via all'opening di World Cup a Soelden, il prossimo 28 ottobre. Lo ha confermato il Racing Director di Head Rainer Salzgeber: Bode si è sottoposto ad artroscopia settimana scorsa per verificare lo stato del ginocchio operato a febbraio. Secondo Rainer l'ex spaghetti-cowboy non si è allenato neanche una volta in gigante, e a dire il vero ha rimesso gli sci soltanto a settembre, per uno stage di allenamento al Portillo. In teoria potrebbe tornare al cancelletto a Lake Louise, il 24 novembre prossimo, ma è difficile al momento fare programmi precisi. Di sicuro, secondo Salzgeber, Bode non ha nessuna voglia di appendere gli sci al chiodo: "non sarà neanche la sua ultima stagione, ha intenzione di arrivare fino a Sochi". (continua)

[ 08/10/2012 ] - Bode Miller si è sposato!
In sordina, come quando annunciò di avere una figlia, con un "tweet" Bode Miller ha annunciato di essersi sposato ieri, domenica 7 ottobre.Sabato Bode si trovava a Minneapolis, presso un noto negozio di sci, dove tra un autografo e l'altro, ha confermato la notizia: "si, stiamo per sposarci sulla barca. Molto semplicemente. Senza Nessuno".Qualche settimana fa Bode aveva annunciato di essere fidanzato con la pallavolista Morgan Beck, che nei giorni scorsi aveva lasciato più di un indizio "...sto per sposarmi...il mio futuro marito...sto cucinando la torta nuziale...". I due si sono sposati nel porto di San Diego.In questi giorni Bode ha parlato anche del suo ginocchio, operato prima della fine della scorsa stagione: "c'era una microfrattura. Ho recuperato bene, ma questo ginocchio mi dà fastidio dal 2001. Ora spero che anche la gamba soffra bene. Ma non voglio forzare in alcun modo e anche Morgan, che è un'atleta, mi capisce. Tutti gli atleti che hanno avuto un infortunio come il mio hanno tentato di tornare troppo in fretta. Ma ormai c'è tanta letteratura e ho capito che tornare troppo in fretta rischia di vanificare tutto. Settimana scorsa il mio ginocchio è stato riesaminato con una microcamera e sembra che tutto sia ok, ma quando scio mi fa un po' male. Ora voglia guarire del tutto in modo che il ginocchio funzioni al meglio per sempre! Continuerò a prepararmi al meglio ma non so ancora quando potrò tornare a gareggiare...In alcuni stagioni non ho messo gli sci da discesa fino a Lake Louise..." (continua)

[ 07/10/2012 ] - Lindsey Vonn sfida gli uomini a Lake Louise
Forse dopo 26 vittorie di Coppa del Mondo in discesa libera ti viene voglia di cercare nuove sfide. Quale che sia il motivo la notizia è quantomeno sorprendente: la vincitrice di 4 Sfere di Cristallo Lindsey Vonn ha scritto al gran capo dello sci maschile Guenther Hujara, chiedendo il permesso di gareggiare insieme agli uomini nella libera di Lake Louise, allo scopo di "migliorare l'immagine dello sci alpino femminile". Atle Skaardal, responsabile dello sci femminile, ha confermato la notizia: "ne abbiamo parlato al meeting FIS ma non è ancora stata presa una decisione, probabilmente verrà preso durante il consiglio FIS di novembre. Bisogna analizzare bene il regolamento per capire se c'è un modo per farlo e se c'è una ragione per farlo. Tra l'altro le ragazze gareggeranno a Lake Louise una settimana dopo gli uomini per cui Lindsey facendo le prove e la gara potrebbe essere avvantaggiata rispetto alle rivali".Siamo convinti che Lindsey non abbia bisogno di questo "vantaggio", e sarebbe davvero interessantissimo vedere Lindsey confrontarsi con i colleghi uomini, ma è anche corretto che la FIS faccia tutte le verifiche del caso. Tra l'altro a Lake Louise l'ex signorina Kildow può vantare un "curriculum" da capogiro: 11 vittorie e 6 podi tra discesa e superg. (continua)

[ 04/10/2012 ] - Meeting Fis a Zurigo: individuati i tracciatori
Con una ventina di anticipo rispetto all'inizio della stagione, i rappresentanti delle singole federazioni sono riuniti a Zurigo per il consueto meeting autunnale; oggi l'agenda proponeva il sorteggio dei tracciatori delle gare della prossima stagione, giornata che ai tecnici azzurri (presenti in sala i dt Ravetto e Plancker con il responsabile della logistica Massimo Rinaldi) ha regalato la possibilità di disegnare il supergigante di Lake Louise (25 novembre, Gianluca Rulfi), la prima manche del gigante di Val d'Isere (8 dicembre, Alexander Prosch), la prima frazione dello slalom di Zagabria (6 gennaio, Angelo Weiss), la seconda manche dello slalom di Adelboden (13 gennaio, Jacques Theolier), la seconda manche del gigante di Garmisch Partenkirchen (24 febbraio, Jacques Theolier) e la seconda manche dello slalom di Kranjska Gora (10 marzo, Simone del Dio). A livello maschile il primo ad esordire nel ruolo di tracciatore sarà il fassano Stefano Costazza, chiamato a disegnare la seconda manche del gigante di Aspen (25 novembre) e successivamente la prima del gigante di Semmering (28 dicembre); nel mezzo David FIll si occuperà dello slalom della supercombi di St. Moritz (7 dicembre) e a fine stagione del superG delle finali di Lenzerheide (14 marzo) mentre Cesare Pastore avrà in carico la seconda manche dello slalom di Flachau (15 gennaio) e Paolo Deflorian traccerà la seconda manche del gigante di Ofterschwang del 9 marzo. (continua)

[ 03/10/2012 ] - Circo Rosa: come stanno le infortunate
Mancano 25 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2013, che partirà con l'ormai classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato delle atlete che si sono infortunate: alcune potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con le compagne regolarmente. Altre ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: queste atlete rimangono segnalate come infortunate.Alcott C.: Chemmy ha perso le ultime 2 stagioni a causa di una frattura alla gamba patita durante le prove di Lake Louise, nel novembre 2010. Dopo un lunghissimo stop a maggio torna sulla neve e a luglio si allena regolarmente.Riesch S.: Susanne ha perso tutta la stagione 2012 per una frattura alla tibia sinistra patita in allenamento a Nevados de Chillian, nello scorso settembre. A metà luglio deve tornare sotto i ferri: troppo dolore causato da una lesione al menisco e cartilagine. Non è ancora tornata sugli sci.Stiepel I.: si infortuna al ginocchio ad ottobre e salta tutta la stagione. Si allena regolarmente con le compagne.Stechert G.: la vincitrice di Tarvisio 2009 ha saltato la stagione 2012 per la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, durante un allenamento in superg nello scorso ottobre. Si allena regolarmente durante l'estate.Hangl C.: anche per Celina stagione finita prima di cominciare; un anno fa si è strappata il crociato anteriore in allenamento. Si è allenata regolarmente con le compagne.Dettling A.: per il troppo dolore agli stinchi nello scorso novembre rinuncia a tutta la stagione 2012. Partecipa ad un raduno atletico a luglio, ma non va ad Ushuaia.Abderhalden M.: fatale per lei il weekend di Lake Louise, con una lesione ai legamenti del ginocchio destro. Non è andata ad Ushuaia ma ad inizio agosto torna sugli sci a Zermatt.Hoelzl K.: è ferma dai Mondiali di Garmisch, per problemi alla schiena e al metabolismo (retaggio di una precedente infiammazione miocardica non perfettamente ... (continua)

[ 02/10/2012 ] - Klaus Kroell torna sugli sci
Questa mattina il Rettenbach di Soelden ha accolto il velocista austriaco Klaus Kroell che torna sulla neve a 6 mesi di distanza dall'infortunio. Ad inizio aprile infatti Klaus era caduto durante una sessione di motocross, fratturandosi il piede destro. Per lui oggi solo sci in campo libero, mentre quasi tutti gli altri nazionali biancorosso assaggiano il terreno in vista dell'opening di Soelden."dopo tanto che non scii non sai mai cosa aspettarti, in particolare dopo un infortunio come il mio..." ha detto il vincitore dell'ultima coppa di discesa "...le prime sensazioni sono buone, il piede non dà problemi. Provo ancora un po' di dolore, ma credo sia normale. So anche che devo recuperare in potenza, cercherò di sfruttare al meglio il mese di ottobre, mi sento carico!"E' ottimista anche Mathias Berthod, coach dei biancorossi: "Klaus ha saltato un'importante parte delle preparazione. Ora non appena tornerà ad allenarsi sulla neve dovremo essere rapidi per recuperare il tempo perduto. In ogni caso non siamo preoccupati, lui sa come fare e come preparare al meglio la stagione". Obiettivo? Esserci a Lake Louise! (continua)

[ 26/09/2012 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati
Mancano 32 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2013, che partirà con l'ormai classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati.Baxter N.: si infortuna nel marzo 2011 agli Assoluti Sloveni, lesionando il crociato anteriore. Tornato sulla neve a novembre non ha praticamente gareggiato nel 2012Bertrand Y.: rottura del crociato anteriore in aprile in allenamento. Torna sugli sci questa settimana, in gara a novembre/dicembreCousineau J.: lesione parziale del crociato anteriore ad Adelboden, a inizio gennaio. Torna sulla neve a metà agosto e si allena coi compagni in Nuova ZelandaFaivre M.: per problemi alla schiena deve interrompere a metà agosto. Gli esami rilevano due piccole ernie al disco.Feuz B.: si opera a fine marzo per rimuovere un frammento osseo dal ginocchio sinistro. Parte coi compagni per l'Argentina ma deve tornare per una contusione ossea, che lo blocca fino a fine settembre.Gini M.: menisco e cartilagine lo tormentano da due stagioni. A metà luglio torna sugli sci a Zermatt, a inizio agosto è a Ushuaia coi compagni e si allena regolarmente.Gisin M.: cade nel superg di Crans-Montana lesionando il crociato del ginocchio sinistro. Torna sulla neve a metà settembre; potrebbe rientrare a Lake Louise.Goergl S.: operato di ernia a fine novembre scorso deve saltare tutta la stagione. In estate si allena regolarmente coi compagni.Grange J.: Rottura parziale del legamento crociato anteriore del ginocchio destro a inizio aprile. Fisioterapia e riabilitazione per tutta l'estate. Potrebbe tornare in Val d'Isere Guay E.: sbatte il ginocchio a fine settembre e si opera. Dovrà stare fermo per tutto ottobre, ma ... (continua)

[ 26/09/2012 ] - Erik Guay operato al ginocchio
Sei settimane senza sci: tanto dovrà fermarsi il velocista canadese Erik Guay dopo l'operazione al ginocchio destro cui si è sottoposto giovedì scorso. Due settimane fa, durante un allenamento al Portillo, in Cile, Erik è caduto sbattendo il ginocchio. In un primo momento non è sembrato nulla di grave, tanto che il canadese ha continuato a sciare ancora per qualche giorno, ma poi il ginocchio si è gonfiato e ha impedito la totale estensione della gamba. Dopo un consulto medico è tornato in Canada dove lo ha visitato lo stesso dottore che aveva ricostruito il suo ginocchio nel 2003. Il luminare ha deciso di operare per una lesione alla cartilagine: tutto è andato per il meglio e ora Erik non potrà sciare prima di un mese e mezzo, limitando quasi del tutto l'esercizio fisico nei primi 14 giorni. Ovviamente non potrà essere coi compagni a Tignes, sul ghiacciaio, dove era prevista una sessione di allenamento nel mese di ottobre. Dopo un'estate di allenamenti intensi tra Zermatt e il Portillo, Erik deve forzatamente interrompere la preparazione, probabilmente si riaggregherà coi compagni a inizio novembre per gli allenamenti in Colorado prima delle prime prove veloci di Coppa del Mondo. Obiettivo? Lake Louise, 24 e 25 novembre, all'apertura della stagione della velocità. (continua)

[ 24/09/2012 ] - Patrick Kueng: "spero di esserci a Lake Louise"
di Giulia FaveroIl 2011 si era concluso nel migliore dei modi per il discesista elvetico Patrick Kueng, con la seconda piazza nella gara di Bormio. Ma sulle nevi di casa di Crans Montana, il 28enne è stato protagonista di un brutto infortunio che l'ha costretto a sei mesi di "stop".Da qualche settimana però Patrick ha ripreso contatto con la neve: "Ho iniziato a sciare il primo di settembre. Il ginocchio non faceva male, ma è stata una sensazione un po' strana", spiega al sito federale fisalpine.comNon si tratta del primo serio infortunio per il velocista elvetico. Nel 2006 si era rotto tibia e perone, ma, come ammette, questa volta è stato tutto un pochino più semplice: "Sai già cosa ti aspetta e soprattutto, essendo adesso in squadra nazionale ho potuto contare su un'assistenza eccezionale". Altro fattore che lo ha agevolato è stato quello di condividere questo momento sfortunato con il compagno di squadra Marc Gisin. Anche il ventiquattrenne si è infortunato a Crans Montana, e i due hanno vissuto insieme il periodo della riabilitazione.Patrick pensa ora alla stagione che sta per prendere il via: "L'obiettivo principale è quello dei Mondiali di Schladming – spiega – ma innanzitutto dovrò trovare posto in squadra. Il ritiro di Cuche e Hoffmann ha aperto alcuni spiragli, ma siamo ancora una nazione forte e competitiva".Le prossime settimane saranno decisive per capire quando Patrick potrà fare ritorno nel Circus, se già a Lake Louise o successivamente. (continua)

[ 19/09/2012 ] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale
In vista della stagione 2012/2013 scopriamo quali atleti non vedremo più al cancelletto di partenza perché ritiratisi, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili. Di seguito l'elenco dei principali cambi di materiale avvenuti durante l'estate.ritiri uomini:Hans Grugger (AUT)Mario Scheiber (AUT)Christoph Dreier (AUT)Patrick Bechter (AUT)Francois Bourque (CAN)Louis-Pierre Helie (CAN)Patrick Biggs(CAN)Kalle Palander (FIN)Patrick Staudacher (ITA)Stefan Thanei (ITA)Alberto Schieppati (ITA)Michael Gufler (ITA)Bjorgvin Bjorgvinsson (ISL)Ales Gorza (SLO)Ambrosi Hoffmann (SUI)Didier Cuche (SUI)Ralf Kreuzer (SUI)Oscar Andersson (SWE)Patrick Jaerbyn (SWE)TJ Lanning (USA)Jimmi Cochran (USA)ritiri donne:Karin Hackl (AUT)Anna Goodman (CAN)Georgia Simmerling (2011)(CAN)Ana Jelusic (CRO)Sanni Leinonen (FIN)Aurelie Revillet (FRA)Claire Dautherives (FRA)Monika Springl (2011)(GER)Hilary Longhini (ITA)Camilla Alfieri (ITA)Kathrin Fuhrer (SUI)Fabienne Janka (SUI)Pascale Berthod (SUI)Anja Paerson (SWE)Sarah Schleper (USA)Cambi Materiale:Georg Streitberger (AUT) da Fischer a HeadReinfried Herbst (AUT) da Blizzard a FischerRomed Baumann (AUT) da Salomon a BlizzardPhilipp Schoerghofer (AUT) da Atomic a FischerMarc Digruber (AUT) da Salomon a VoelklKrystof Kryzl (CZE) da Elan a BlizzardMathieu Faivre (FRA) da Rossignol a HeadMaxime Tissot (FRA) da Rossignol a FischerGabriel Rivas (FRA) da Dynastar a HeadJB Grange da Rossignol a FischerHagen Patscheider (ITA) a HeadAntonio Fantino (ITA) a AtomicPaolo Pangrazzi (ITA) da Rossignol a BlizzardWerner Heel (ITA) da Head a AtomicFlorian Eisath (ITA) da Head a BlizzardMarc Berthod (SUI) da Rossignol a SalomonBeat Feuz (SUI) da Salomon a HeadTobias Gruenenfelder (SUI) da Stoeckli a AtomicNolan Kasper (USA) da Rossignol a FischerErik Fisher (USA) da Atomic a FischerMarco Sullivan (USA) da Rossignol ... (continua)

[ 18/09/2012 ] - Adrien Theaux ferito alla mano
Durante un allenamento in superg a La Parva, in Cile, il velocista francese Adrien Theaux si è infortunato al polso e alla mano destra colpendo la base di un palo. Adrien è già tornato in patria giovedì scorso e venerdì è stato operato al "Medipole de Savoie" per sistemare il legamento sul dorso della mano. Theaux dovrà portare un tutore per 6 settimane, dopo potrà riprendere la preparazione atletica. Settimana prossima si potranno valutare con maggiore precisione le sue condizioni e preparare un piano per i prossimi mesi. Le prime gare di velocità sono in programma a Lake Louise a fine novembre.Intanto Mathieu Faivre, bloccato alla schiena dopo pochi giorni di lavoro a Ushuaia, si è sottoposto ad ulteriori aggiornamenti che hanno evidenziato due piccole ernie al disco. Ora Mathieu sta facendo riabilitazione in compagnia di Pinturault, per almeno dieci giorni, e poi dovrebbe riprendere la preparazione atletica.Infine tira un sospiro di sollievo Brice Roger, tornato anche lui settimana scorsa dopo una caduta in allenamento a La Parva, dove ha riportato forti escoriazioni al volto: la risonanza magnetica ha escluso problemi e dopo una settimana di riposo Brice potrà riprendere la preparazione. (continua)

[ 14/09/2012 ] - Gisin e Kueng tornano sulla neve
I velocisti elvetici Marc Gisin e Patrick Kueng sono tornati sulla neve per la prima volta dopo i rispettivi infortuni. I due si sono infortunati a Crans-Montana a fine febbraio, entrambi lesionando il crociato anteriore del ginocchio sinistro. Dopo la riabilitazione i due hanno avuto il via libera per tornare sugli sci a Zermatt, e potranno presto tornare nel gruppo guidato da Roland Platzer, anche se al momento non possono ancora aggregarsi ai compagni. L'obiettivo del coach Simona Rothenbuehler è di averli al cancelletto per le prove veloci di Lake Louise, a novembre. Il Gruppo1 di Coppa del Mondo elvetico ha potuto lavorare poco assieme: oltre a Gisin e Kueng anche Lueoend è fuori causa, essendosi infortunato ad aprile.Fortunatamente hanno lavorato molto bene i due "vecchietti" Didier Defago e Silvan Zurbriggen che, con il ritiro di Didier Cuche, sono gli svizzeri più anziani del Circus. Defago stacca sempre ottimi tempi, Silvan è in decisa crescita rispetto all'ultima stagione per molti versi deludente. Con loro ha lavorato anche il grigionese Christian Spescha che sta testando nuovi sci Nordica. (continua)

[ 06/09/2012 ] - Francois Bourque ha lasciato il Circo Bianco
Serre Chevalier, marzo 2003, Campionati Mondiali Juniores: il 19enne canadese Francois Bourque vince l'oro in superg facendosi così conoscere tra gli addetti ai lavori. Nell'edizione successiva dei Mondiali, a Maribor, domina con l'oro in combinata, due bronzi in superg e discesa, 5/o in gigante e 7/o in slalom. Finisce alla grande la stagione vincendo il titolo nazionale in discesa e sfiorando quello in superg. Così i tecnici decidono di portarlo in Coppa del Mondo, e lo fanno esordire a Soelden, e poi a Lake Louise in discesa, dove subito va a punti con il 24/o tempo. Francois, alla prima stagione di Coppa, ottiene anche un 16/o posto in superg in Val Gardena e si scatena a Garmisch dove conquista il suo primo podio in superg! Francois chiude una stagione ricca di soddisfazioni con il titolo nazionale in gigante.Nell'estate del 2005 Bourque si allena duramente, e si fa notare dai tecnici per le prestazioni tra le porte larghe. La stagione 2006 si apre con un ottimo 5/o posto in gigante a Soelden, sul Rettenbach, dove solo un anno prima aveva chiuso col terzultimo tempo. Poi a Beaver Creek è 6/o, e sale di nuovo sul podio sulla Gran Risa, in Alta Badia, continuando a macinare piazzamenti sia in superg che in discesa. A Torino 2006 è 8/o in superg e "legno" in gigante, alle spalle di Raich, Chenal e Maier. Chiude la stagione al 7/o posto della classifica di gigante.Nel 2007 il canadese continua il suo percorso tecnico diventando sempre più gigantista e meno discesista: tra le porte larghe entra nei top10 a Beaver Creek e Lenzerheide e sfiora la vittoria a Hinterstoder e Kranjska Gora, mentre ai Mondiali di Are è 9/o in superg.La stagione 2007/2008 non è all'altezza delle precedenti: entra nei top10 solo due volte, con un 5/o posto in superg a Bormio come miglior risultato. Poi, in autunno, arrivano i guai: il canadese si presenta a Soelden per una nuova stagione ma non riesce a concludere la prima manche. A fine novembre cade in allenamento rompendo i crociati ... (continua)

[ 14/08/2012 ] - La Coppa del Gobbo - Cotelli disse:"Farai discesa"
L'estate della Valtournenche ha portato anche quest'anno, all'ombra della Gran Becca, alcuni grandi nomi dello sci nell'ambito della giornata inaugurale del Cervino Cine Mountain. Sulle nevi di Plateau Rosa, ieri come oggi, il fascino della velocità ha trovato sempre ampi spazi per esaltare doti e sfide, sin dai tempi del celeberrimo Kilometro Lanciato, ed è stato facile per Luca Bich ed i suoi collaboratori allestire una simpatica serata nel Cinema delle Guide per respirare atmosfere e ricordi, cartoline del passato di grande bellezza!Sul palcoscenico c'erano Herbert Plank, Mauro Cornaz, Antoine Deneriaz e Kristian Ghedina. Era prevista la presenza anche di Luc Alphand ma Lucho, sempre impegnato nell'inseguire i sogni di Ulisse, ha mandato il suo saluto da Long Beach, dove sta per iniziare una corsa transoceanica in barca! Mitico! La tradizionale riservatezza di Herbert Plank si è dissolta nel calore di un gruppo che ha riletto i momenti più esaltanti di ognuno: "Ogni volta che socchiudo gli occhi e mi rivedo sul podio olimpico riprovo le stesse emozioni di allora, una felicità che ancor oggi mi riscalda..." Così Herbert Plank, bronzo in discesa ad Innsbruck nel 1976, l'ultima medaglia olimpica in discesa vinta da un azzurro "Sarebbe bello se mio figlio Andy riuscisse a fare meglio di me. Chissà." I primi punti in CdM Plank li ottenne in gigante con un eccellente decimo posto: "io ero un gigantista, mi piaceva molto, ma in squadra ce n'erano già tanti e Cotelli mi disse 'Tu caro Plank farai la discesa'...e così fu! Devo ammettere che non mi è poi andata male!" Primo italiano a vincere in Valgardena "Che bella pista allora...si sbatteva da matti!"Mauro Cornaz è stato atleta di Coppa del Mondo ma soprattutto tecnico ed allenatore, 4 anni con gli azzurri e 12 per la Francia, con la quale ha vinto due medaglie d'oro olimpiche, nel '98 a Nagano con Jean Luc Cretier e nel 2006 a Torino con Deneriaz. "Sono molto legato ad Antoine perchè questo successo lo abbiamo ... (continua)

[ 25/06/2012 ] - Tobias Gruenenfelder passa ad Atomic
"...infine una decisione è stata presa, nella prossima stagione scierò Atomic. Sono felice di poter contare su uno dei brand migliori e di successo. Non vedo l'ora di provare il nuovo equipaggiamento il prima possibile e mi sento davvero motivato per questa nuova sfida. Ora mi posso concentrare sull'allenamento e tornerò sugli sci a metà luglio..." Sono parole di Tobias Gruenenfelder, il 34enne velocista elvetico veterano del Circo Bianco, che ha annunciato dalle pagine del suo blog il passaggio ad Atomic. Nelle ultime settimane lo svizzero è stato più volte vicino a chiudere la carriera agonistica: dopo diverse stagioni di collaborazione con Stoekli il brand elvetico aveva deciso di non prolungare il contratto a Tobias, che contemporaneamente è stato retrocesso dalla nazionale A alla B. La mancanza di un fornitore tecnico e i deludenti risultati della scorsa stagione (miglior piazzamento 14/o a Beaver Creek in superg) rischiavano di scrivere la parola "fine" sulla carriera di un atleta che due stagioni or sono aveva saputo vincere a Lake Louise. (continua)

[ 25/06/2012 ] - Stefan Guay nuovo coach dei Canadesi
L'ex nazionale canadese Stefan Guay, di Mont-Tremblant, Quebec, lavorerà nella prossima stagione a fianco dei velocisti canadesi, dando supporto ai coach Pete Bosinger e Johno McBride. Il 26enne fratello minore di Erik ha chiuso con l'attività agonistica nel 2009, mentre era in squadra nazionale, a causa di un infortunio al ginocchio. Ha gareggiato 9 volte in Coppa del Mondo, conquistando i primi e unici punti nel superg di Lake Louise del 2006; nella sua ultima stagione ha chiuso al 7/o posto la Nor-Am Cup, vincendo la classifica di superg: "ho passato tantissimo tempo guardando i video e studiando come i migliori al mondo affrontano le piste...e ho continuato a farlo anche dopo essermi infortunato. Essere coach non è come essere atleta ma da quando mi sono infortunato è la cosa più gratificante che ho fatto. Quando gareggiavo sono stato compagno di molti degli attuali velocisti come mio fratello, Jan Hudec, Manuel Osborne-Paradis, John Kucera e Robbie Dixon. Certamente devo imparare molto ma sono circondato da maestri bravissimi, è uno staff fantastico" Oltre a Stefan il team canadese fa registrare l'ingresso di Johnny Davidson nello staff del gruppo tecnico, al posto di Bosinger che è diventato Head Coach del settore maschile al posto di Paul Kristofic, ora vicepresidente di Alpine Canada. Jean-François Belisle lavorerà invece con il gruppo Coppa Europa. (continua)

[ 01/06/2012 ] - Congresso FIS: i calendari 2012/2013
A Kangwonland si è lavorato molto anche sui calendari di Coppa del Mondo, ufficializzando quello della prossima stagione e modificando le bozze di quelle successive. Crans-Montana dovrebbe ospitare 4 gare femminili tra il 2014 e il 2016: 1 e 2 marzo 2014 un gigante e una superk, 27 e 28 febbraio 2016 una discesa e un superg. In un primo momento la tappa del 1-2 marzo era stata assegnata a Courchevel che ha deciso di rinunciare sia per questioni finanziarie che logistiche (preparazione delle piste, del parterre, della zona TV), nel momento più importante della stagione sciistica. Le gare del 23 e 24 febbraio 2013 saranno organizzate da Meribel, Francia, che ospiterà le Finali 2015. In Corea era presente anche una delegazione di Chamonix: la località transalpina sta pensando di candidarsi per i Mondiali 2021, a 12 anni di distanza di quelli in Val d'Isere.Vediamo nel dettaglio il calendario femminile: si comincia con il classico opening di Soelden, per passare poi a Levi, Aspen e Lake Louise in novembre. Il 7 dicembre si torna in Europa per le tappe di St.Moritz, Val d'Isere, Courchevel, Are (gigante in notturna) e Semmering (slalom notturno). Capodanno 2013 con il City Event di Monaco, poi Zagabria (slalom notturno), St.Anton, Flachau (slalom notturno), Cortina e Maribor. Chiude l'impegnativo gennaio il City Event di Mosca. Dal 5 al 17 febbraio sono in programma i Mondiali di Schladming, poi la tappa di Meribel. Infine a Marzo Garmisch, Ofterschwang e le finali di Lenzerheide. In totale 8 discese, 7 superg, 9 giganti, 9 slalom, 2 superk + 2 City Event.Per gli uomini opening di Soelden e Levi in concomitanza con le ragazze, poi Lake Louise e Beaver Creek oltre oceano. L'8 dicembre si torna in Europa in Val d'Isere, poi le italiane Val Gardena (dh,sg), Alta Badia (gs), Madonna di Campiglio (sl) e Bormio (dh). Capodanno con il City Event di Monaco, poi Zagabria, Adelboden, Wengen, Kitzbuhel e il City Event di Mosca. Mondiali di Schladming dl 5 al 17 febbraio poi si va ... (continua)

[ 31/05/2012 ] - Chemmy Alcott torna sugli sci
Chemmy Alcott torna sugli sci: dopo un lunghissimo stop dovuto all'incidente del dicembre 2010 durante la libera femminile di Lake Louise (rottura della gamba destra) Chemmy è tornata sulla neve. La bionda atleta britannica si è presa tutta la stagione 2012 per tornare in forma, partecipando nel frattempo allo show televisivo "Dancing on Ice". Oltre al comunicato ufficiale di Colmar, di cui è testimonial, Chemmy ha sottolineato l'evento con un tweet personale: "eccitata, ansiosa, impaziente...quante emozioni! E' stato un viaggio lungo e difficile fino a qui ma ora sono pronta!" Su facebook ha poi aggiunto: "ho sciato oggi (ndr: domenica 27) per la prima volta dal 2 dicembre 2010. Come previsto ho avuto un po' di dolore. Non ho potuto forzare molto perchè sto seguendo rigidamente il programma post infortunio...non vedo l'ora di sciare ancora e ancora..." (continua)

[ 29/05/2012 ] - Giuliano Razzoli alla Festa Nazionale dell'Autismo
Inevitabile notare alcune assenze nel raduno atletico degli azzurri tenutosi all'Elba settimana scorsa. In primis il campione olimpico in carica Giuliano Razzoli. Martedì sera scorso era allo Stadio Louis II di Montecarlo per il match benefico tra Nazionale Piloti e "Star Team for the Children". Il "Razzo" è intervenuto anche a La Spezia, per premiare i giovani campioni dello Sci Club A.Bronzi, e festeggiare insieme a loro l'anno agonistico appena concluso.Infine sabato prossimo, 2 giugno, Giuliano sarà testimonial della Festa Nazionale dell'autismo, dal titolo "Sorriso e solidarietà" organizzata dall'associazione Aut Aut, l'Associazione Famiglie con Portatori di Autismo. A partire dalle 21, a Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia, ci sarà uno spettacolo con i due comici di Zelig Giuseppe Giacobazzi e Duilio Pizzocchi. (continua)

[ 15/05/2012 ] - Nazionale Piloti contro StarTeam.C''è Razzoli
Martedì prossimo 22 maggio, allo Stadio Louis II di Montecarlo, si terrà il match benefico tra la Nazionale Piloti e lo "Star Team for The Children" del principe Alberto II, con calcio di inizio alle ore 19. Come da tradizione è ampia la rosa delle due squadre, e come un anno fa all'evento è stato invitato anche lo slalomista azzurro Giuliano Razzoli oltre all'ex velocista azzurro Peter Runggaldier e all'ex slalomista sloveno Jure Kosir. La Nazionali Piloti dovrebbe avere in panchina: Fernando Alonso, Michael Schumacher, Kevin Korius, Felipe Massa, Giancarlo Fisichella, Jarno Trulli, Niko Rosberg, Vito Antonio Liuzzi, Sebastian Vettel, Romain Grosjean, Sergio Perez, Daniel Ricciardo, Bruno Senna, Timo Glock, Pastor Maldonado, Emanuele Pirro, Vitali Petrov, Niko Ulkenberg e Jerome d'Ambrosio. Il team capitanato dal principe Alberto sarà composto, tra gli altri, da Pierre Casiraghi, Christian Karembeu, Jean-Luc Ettori, Marc Girardelli, Loris Capirossi, Riccardo Patrese, Claudio Chiappucci, Alex Caffi, Marco Simone, Pavel Nedved e, come detto, Jure Kosir, Peter Runggaldier e Giuliano Razzoli. L'incasso sarà devoluto alla Fondazione della principessa Charlene de Monaco, che si occupa dell'infanzia meno fortunata. Prezzi dei biglietti: 10 euro per la Tribuna d'Onore e 5 euro per la Tribuna Premiere; i bambini fino a 14 anni e accompagnati hanno diritto all'ingresso gratuito. Le prevendite sono a Monaco dal 14 al 21 maggio, presso il centro commerciale Carrefour di Monaco, poi, lunedì 21 e martedì 22, giorno della partita, tagliandi in vendita direttamente allo stadio. (continua)

[ 11/05/2012 ] - La squadra canadese per la stagione 2013
La Federsci Canadese (ACA) ha annunciato i gruppi di lavoro estivi, ovvero gli atleti preselezionati per la stagione 2012/2013. Il gruppo, capitanato da Erik Guay, sarà costituito da 19 uomini e 10 donne (1 uomo e 1 donna in meno della passata stagione): come da tradizione il gruppo ufficiale sarà annunciato solo ad autunno inoltrato, dopo il gigante di apertura di Soelden. Nella passata stagione Erin Mielzynski ha riportato la foglia d'acero sul gradino più alto del podio in una gara di slalom femminile dopo oltre 30 anni. Non meno importante sarà il Mondiale di Schladming 2013: da sempre canadesi e americani sono particolarmente sensibili al fascino delle medaglie, tanto che in discesa libera con Guay, Hudec e Kucera e sono andati a segno nelle ultime tre edizioni dei Mondiali.Tra gli uomini due nuovi ingressi in squadra nazionale: Trevor Philp, terzo in Nor-Am, e Conrad Pridy, 2/o in discesa in Nor-Am. Escono invece Kelby Halbert, Louis-Pierre Helie (nessun punto nel 2012) e Francois Bourque. Bourque è stato uno dei gigantisti di punta del team canadese tra il 2005 e il 2007, capace di conquistare 4 podi e molti risultati nei top10; ha corso l'ultima volta in CdM in Alta Badia, nel dicembre 2010. Un anno prima era caduto sulla Saslong, stirando il crociato anteriore del ginocchio sinistro, già infortunatosi a Lake Louise nel 2008; tornato ad allenarsi si fermò di nuovo prima di Adelboden 2011 per il dolore al ginocchio. Proprio in questi giorni Louis-Pierre Helie ha annunciato la decisione di lasciare lo sci alpino dopo 7 anni di squadra nazionale per dedicarsi allo skicross. Tra le ragazze c'è l'ingresso di Elli Terwiel, studentessa dell'Università del Vermont, vincitrice della coppa di slalom in Nor-Am, già autrice dei primi punti di coppa a Courchevel nello scorso dicembre. Già annunciato il ritiro di Anna Goodman, esce dalla squadra nazionale Kelly McBroom. Kelly si è infortunata al ginocchio destro nel febbraio 2009 saltando l'intera stagione, e poi ... (continua)

[ 10/05/2012 ] - Gli Austriaci per la stagione 2012/2013
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica. Un elemento in meno per la Squadra Nazionale che passa a 12 elementi, confermati i già annunciati ritiri di Hans Grugger e Mario Scheiber. Franz, Mayer e Pranger sono promossi in Squadra Nazionale, percorso inverso per Herbst e Streitberger. Da notare l'exploit di Marcel Mathis, classe 1991, che passa dalla B alla Squadra Nazionale grazie agli ottimi risultati ottenuti (2 podi in gigante). Si ritira anche Christoph Dreier, mentre escono dalle squadre nazionali Bernhard Graf, Manuel Kramer (1 solo risultato a punti, 12/o a Lake Louise), Chrisoph Noesig (mai a punti nella scorsa stagione).Tra le ragazze Stefanie Koehle è promossa in Squadre Nazionale, mentre 3 atlete vengono retrocesse dalle A alla B, compresa Jessica Depuali vincitrice della Coppa Europa 2011. Escono dalle squadre nazionali Karin Hackl, Nicole Schmidhofer e Christina Staudinger.Uomini:Squadra Nazionale: Romed Baumann, Max Franz, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Marcel Mathis, Mario Matt, Matthias Mayer, Manfred Pranger, Joachim Puchner, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Philipp SchoerghoferSquadra A: Frederic Berthold, Stephan Goergl, Reinfried Herbst, Wolfgang Hoerl, Vincent Kriechmayr, Johannes Kroell, Florian Scheiber, Georg Streitberger, Manuel WieserSquadra B: Martin Bischof, Stefan Brennsteiner, Daniel Danklmaier, Marc Digruber, Clemens Dorner, Markus Duerager, Manuel Feller, Mario Karelly, Roland Leitinger, Thomas Mayrpeter, Daniel Meier, Patrick Schweiger, Bjoern Sieber, Otmar Striedinger, Johannes Strolz, Matthias Tippelreither, Christian Walder Donne:Squadra Nazionale: Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Stephanie Koehle, Marlies Schild, Kathrin ZettelSquadra A: Margaret Altacher, Eva-Maria Brem, Regina Mader, Stefanie Moser, Bernadette Schild, Carmen ThalmannSquadra B: ... (continua)

[ 05/05/2012 ] - Streitberger passa a Head.Eisath in Blizzard
Head ha annunciato ieri di aver trovato l'accordo con il 31enne velocista austriaco Georg Streitberger, che lascia Fischer. Georg ha vinto due gare in superg nel 2008 e 2010, mentre nella stagione passata è entrato solo due volte nei top10, 10/o a Lake Louise in discesa e 8/o a Beaver Creek. Rainer Salzgeber, Head World Cup Race Manager ha dichiarato:"'Streiti' è un grande acquisto per la nostra squadra, volevo aggiungere un velocista austriaco al nostro grupo, ed eccolo qua!" Streitberger ha aggiunto: "negli ultimi due anni Head ha celebrato grandi risultati nella velocità. Sono felice di far parte di questo team e di avere la possibilità di diventare tra i migliori supergigantisti e discesisti". Georg, nato a Maishofen, vicino a Saalbach, ha debutto in Coppa a Bormio, nel 2000; ha firmato un biennale per la fornitura di sci, scarponi e attacchi. Streitberger è l'ultimo "acquisto" di Head, che ha annunciato l'arrivo di Julia Mancuso un mese fa, e che può vantare nella proprio squadra Lindsey Vonn, Bode Miller, Ted Ligery e Aksel Lund Svindal. Anche Blizzard è viva sul mercato: dopo l'annuncio del passaggio di Romed Baumann, il marchio austriaco che fa parte del gruppo Tecnica, ha annunciato l'ingresso di Susanne Riesch. La sorella minore di Maria è rimasta ferma per tutta la stagione a causa di un grave infortunio patito a metà settembre. Secondo il Racing Manager di Blizzard Bernhard Knauss: "Susanne ha un alto potenziale e i primi test ci hanno entusiasmato. Speriamo che torni più presto possibile e in buona forma." Susanne lascia Head. Inoltre passano a Blizzard l'azzurro Florian Eisath (classe 1984, da Head) e il ceco Krystof Kryzl (classe 1986, da Elan). Nel team anche Andrea Zemanova e Santeri Paloniemi. (continua)

[ 24/04/2012 ] - Hans Grugger chiude la sua carriera
Nell'annunciata conferenza stampa di Hans Grugger si è avuta la conferma dei rumors circolati nei giorni scorsi: il velocista austriaco ha deciso di chiudere la carriera agonistica. A Innsbruck erano presenti l'atleta biancorosso, il DT Hans Pum e il coach Mathias Berthold. Sono passati circa 460 giorni dal terribile schianto di Hans sulla Streif di Kitzbuhel: era il 20 gennaio 2011, con il pettorale n.5 dopo 10 secondi di gara Hans arriva al salto della Mausefalle, perde l'assetto in volo e va in rotazione, atterra e cade, sbattendo violentemente la testa sul terreno ghiacciato, perdendo subito conoscenza, fermandosi a corpo morto dopo qualche decine di metri. Le sue condizioni sono apparse subito critiche, tanto da essere operato d'urgenza dopo essere stato elitrasportato all'ospedale di Innsbruck. La diagnosi: emorragia cerebrale, due vertebre fratturate, lesioni alla carotide, costole rotte e trauma al fegato. Tenuto poi per qualche giorno in coma farmacologico Hans ha ripreso a respirare autonomamente dal 31 gennaio, e a mangiare da solo una settimana più tardi. Il 18 febbraio lascia la terapia intensiva e il 18 marzo finalmente può tornare a casa. Nello scorso ottobre Grugger ha rimesso gli sci, a Soelden. Hans Pum ha ricordato i 13 anni di presenza di Hans nelle squadre nazionali e ha aggiunto: "non so se essere felice o triste oggi per questa decisione. Triste perché perdiamo uno dei più grandi talenti, felice perché Hans può prendere liberamente questa decisione dopo quel terribile incidente. Ha sempre avuto un atteggiamento positivo, desideroso di tornare, prima alla vita di tutti i giorni e poi all'agonismo, anche se questo non è stato possibile. Lo aiuteremo ancora e speriamo che possa mettere la sua esperienza a disposizione della squadra". Ed ecco le parole di Hans: "non è stata particolarmente difficile come decisione. Sapere di non gareggiare più mi dispiace ma non è un grande problema. Posso ancora sciare, e fare tutto il resto! Quel che mi ha ... (continua)

[ 19/03/2012 ] - Paperoni di Coppa: vincono Hirscher e Vonn
E' stata prontamente aggiornata da parte della FIS, dopo le ultime gare, la "prize money ranking", la classifica dei premi conquistati dagli atleti del Circo Bianco. Vengono premiate vittorie e podi, ma anche i risultati nei top10 "pagano" per regolamento; ad ad ogni località viene lasciata discrezione sul montepremi complessivo che comunque non può mai essere inferiore a 100.000 franchi svizzeri (CHF) per gara.Facciamo i conti in tasca ai protagonisti, cominciando con il vincitore Marcel Hirscher: 9 vittorie e altri 5 podi gli han fruttato 460.688 CHF (381700 euro), miglior incasso a Zagabria con 52.080 CHF (43100 euro). Alle sue spalle, divisi da soli 3000 franchi ci sono Ivica Kostelic con 324.357 CHF (268790 euro) e Beaf Feuz con 321.490 CHF (266400 euro). Ivica gioisce per aver vinto l'Hahnenkamm, il prestigioso trofeo di Kitz che premia il miglior sciatore in discesa e slalom con la formula della combinata classica. Kitz è da tempo ormai una delle tappe più ricche, dove il vincitore, oltre a guadagnare imperitura gloria, arricchisce anche il portafoglio, quest'anno con 62.000 CHF. Completano questa ideale top10 dei più premiati Didier Cuche (284.180 CHF), Andre Myhrer (195.705 CHF), Aksel Lund Svindal (189.248 CHF), Alexis Pinturault (180.386 CHF), Klaus Kroell (180.222 CHF), Ted Ligety (164.329 CHF) e Hannes Reichelt (164.241). La costanza di risultati premia Cristian Deville, il miglior azzurro, 11/o in classifica con 159.387 CHF (132000 euro). Qualche posizione in più per Max Blardone con 119.920 CHF, poi nei top 30 anche Stefano Gross con 71.940 CHF e Christof Innerhofer con 68.322 CHF.Passando al Circo Rosa Lindsey Vonn prende una fetta enorme della torta, vincendo praticamente il doppio della seconda, Maria Riesch (anche questo un record?): 552.994 CHF (458200 euro) contro 278.413 CHF (230700 euro). Per la bella americana il superg di Beaver Creek è la gara più ricca (40.000 CHF), ma nel complesso le casse di Lake Louise l'hanno premiata con 90.000 ... (continua)

[ 12/03/2012 ] - Fine carriera per Mario Scheiber
Ne abbiamo parlato una settimana fa: il velocista austriaco era tornato dalla tappa di Kvitfjell con il morale sotto i tacchi, avendo saltato le prime due prove per una influenza intestinale ed essendo uscito nel secondo superg. Così Mario aveva fallito anche l'obiettivo di qualificarsi alle Finali e stava seriamente pensando di chiudere la carriera agonistica. Oggi è arrivato l'annuncio ufficiale: il tirolese di Lienz, 29 anni compiuti da pochi giorni, non sarà al via nella prossima stagione. Sui risultati di quest'anno pesa molto l'infortunio patito nel gennaio 2011, a Chamonix, e tutti i problemi avuti durante l'estate scorsa che ne hanno rallentato la preparazione. In più, a novembre, per il riacutizzarsi del dolore causato da un'ernia al disco deve saltare le tappe di Lake Louise e Baver Creek. Ma non c'è dubbio che Mario sia stato uno dei più talentuosi velocisti del Wunderteam, capace di conquistare 13 podi tra il 2005 e il 2011 in discesa e superg, senza però trovare mai l'acuto della vittoria. Si era messo in luce all'inizio della scorsa decade, con l'argento in libera ai Mondiali Juniores di Tarvisio 2002, conquistando l'oro in gigante (a pari merito con Dani Albrecht) e il bronzo in superg l'anno successivo nella stessa manifestazione. Poi una sola stagione in Coppa Europa, nel 2004, dove fa subito il posto fisso in discesa e superg, già pronto a lanciarsi nel circuito dei "grandi". Mario risponde benissimo alla sfida e nella sua prima stagione di Coppa chiude tra i migliori 10 sia in discesa che in superg, conquistando tre podi. Nonostante i brillanti risultati non viene convocato per Bormio 2005, la concorrenza in seno alla squadra austriaca è fortissima e vengono scelti Walchhofer, Strobl, Grugger, Maier e Franz. Nel novembre dello stesso anno, in allenamento, Mario cade e si stira i crociati del ginocchio destro, perdendo tutta la stagione successiva. Torna al cancelletto nell'autunno 2006 e ricomincia a macinare risultati, facendo altri 4 podi tra ... (continua)

[ 06/03/2012 ] - La Coppa del Gobbo - XVI - Bicchiere mezzo pieno?
Ben vengano successi e podi nel Gran Finale di Schladming ma, per il settore della velocità, la Coppa del Mondo si è conclusa con le gare norvegesi di Kvitfjell, mentre quelle tecniche celebreranno l'ultimo atto sul palcoscenico sloveno di Kranjska Gora. I Pre-Mondiali austriaci sono importanti perché restano da assegnare quasi tutte le Coppe maschili, ma dopo tanti mesi di attività non potranno modificare in maniera sostanziale il rendimento espresso da ciascun atleta, quindi un bilancio per i nostri uomini-jet è già possibile!Inutile negarlo, le attese erano diverse ed i risultati conseguiti dai ragazzi di Gianluca Rulfi - nel loro complesso - non ci hanno trascinati nell'entusiasmo che avevamo sperato. Un solo podio, il terzo posto di Innerhofer nella discesa di Wengen, che pur essendo un risultato di grande prestigio per l'azzurro e per lo sci italiano, è ingeneroso per un settore che può ambire a bilanci di ben altre dimensioni! Per fortuna i numeri esprimono altri valori, che non siano solo gli esclusivi piazzamenti fra i "primi tre", per cui possiamo entrare un po' nel dettaglio ed accorgerci come, per la velocità azzurra, si possa con serenità parlare di "bicchiere mezzo pieno".Con il senno di poi siamo stati tutti bravi a ricordare come, dopo la caduta di Stubai, forse sarebbe stato meglio tenere un po' a riposo Innerhofer. Già, ma Inner ha fatto anche una bella discesa a Garmisch ed un eccellente supergigante a Crans, più altre sezioni tecniche pregevoli, potevano giungere altri podi, così non è stato! Ma ci vuole un bel coraggio per criticare un atleta solo perché a digiuno di vittorie. E' stato un anno difficile, come quello di Peter Fill e di Werner Heel, ragazzi che hanno sofferto più di tutti noi nel vedere, giorno dopo giorno, come tanti sforzi e sacrifici non fossero ricompensati. Heel ha finito con buone sensazioni in supergigante, saprà tornare quello che abbiamo ammirato nelle gare norvegesi. Peter, soprattutto a Beaver, a Wengen, Sochi, Crans ... (continua)

[ 04/03/2012 ] - A rischio la carriera di Mario Scheiber
L'influenza intestinale gli ha fatto saltare le prime due prove di Kvitfjell, mentre nel superg odierno Mario Scheiber non è arrivato al traguardo. Così l'austriaco, 29 anni martedì prossimo, non ha potuto lottare per un posto alle Finali e sarà a Schladming da spettatore. Una stagione da dimenticare, forse l'ultima della carriera. A gennaio 2011 si era infortunato a Chamonix, tornando sugli sci solo a luglio, non senza prima aver messo in dubbio la prosecuzione della carriera. Ad agosto a causa dell'influenza aveva saltato una parte della preparazione in Cile, a fine novembre durante un allenamento a Vail sente il riacutizzarsi del dolore causato da un'ernia al disco e così rinuncia alle tappe di Lake Louise e Beaver Creek, tornando in Val Gardena, dove conquista un ottimo 9/o posto, il miglior risultato di quest'anno. Insomma una stagione tormentata che non potrà che riaccendere i dubbi sulla prosecuzione dell'attività agonistica. Dubbi confermati dallo stesso Mario che si è preso una pausa di riflessione prima di comunicare le sue decisioni. Dalla stagione 2005 alla 2011 Mario è stato un punto fermo dei velocisti austriaci, conquistando 13 podi in superg e discesa, senza mai trovare l'acuto della vittoria. (continua)

[ 06/02/2012 ] - La Coppa del Gobbo - Non sono un vecchio cavallo
La vittoria di Jan "Honzo" Hudec nella seconda discesa di Chamonix è così piena di valori che non sarà facile condensarli in poche righe. Ci provo! Un successo, il suo, voluto e inseguito con una grande forza interiore, quasi con la disperazione di chi sa di avere ormai poche carte buone da giocare e si rende conto di essere vicino alla sconfitta. In estate i suoi enormi problemi fisici e gli incerti risultati agonistici che ne erano derivati lo avevano portato anche alla decisione di ritirarsi dalla Coppa del Mondo. Ne avevo parlato a lungo con la mia compagna Tara - un'insegnante -, e con il mio più grande tifoso, mio figlio Oakle , di 5 anni." "Non puoi abbandonare papà...tu sei forte, sei il mio campione e sono sicuro che ritornerai a vincere." ...gli occhi di Jan, quando ricorda quei momenti, si inumidiscono per la commozione e l'orgoglio di padre! Così il vice campione del mondo di Are 2007 (era stata quella la prima medaglia iridata del Canada in discesa!) si rimise al lavoro, senza poter caricare troppo perché schiena e ginocchio, - usurati da tanti infortuni -, devono essere coccolati e non maltrattati. E' stato il primo canadese capace di vincere una gara di Coppa del Mondo sulle piste di casa (Lake Louise, 2007 discesa), ma in una nazione virtuosa il passato non è un privilegio e così in autunno la Federazione Canadese gli chiede di pagare 15.000 dollari a parziale copertura delle spese di allenamenti. "Non li avevo, anzi ho qualche debito, così ho dato un party a casa mia chiedendo agli amici di aiutarmi. E' stato fantastico, mi hanno dato la forza di ripartire, di dimostrare a tutti e soprattutto a me stesso di non essere diventato un vecchio cavallo, ma di avere ancora qualità da purosangue!" Non aveva mai gareggiato in Coppa del Mondo a Chamonix, solo da junior aveva disputato una discesa sulla Verte, con un tracciato ridotto. "Mi sono reso conto dopo la prima gara di poter andare molto più veloce e quanto ho visto che sarei sceso con il pettorale ... (continua)

[ 20/01/2012 ] - Operazione ai legamenti per Marianne Abderhalden
Stagione finita per Marianne Kaufmann-Abderhalden: l'elvetica era caduta a Lake Louise, in discesa, a inizio dicembre e sarebbe dovuta tornare in pista a St.Moritz. Ma il dolore al ginocchio è troppo forte per cui in accordo con i medici federali si è deciso di procedere con l'operazione di ricostruzione del legamento del ginocchio destro. Marianne potrà tornare ad allenarsi tra 4/6 mesi. (continua)

[ 18/01/2012 ] - Frattura al piede per Helie
Cadendo sabato a Wengen in discesa il velocista canadese Louis-Pierre Helie si è fratturato un piede e dovrà fermarsi per 3 settimane. (continua)

[ 17/01/2012 ] - Stagione finita per Dominique Gisin
Tegola pesante che cade sulla squadra elvetica: perde per tutto il resto della stagione una delle sue più forti velociste, Dominique Gisin. L'elvetica era stata sottoposta quest'oggi presso la clinica Muttenzer ad una artoscopia per un problema al ginocchio sinistro, conseguenza di una caduta nel corso della seconda prova cronometrata valida per al discesa libera femminile di coppa a Cortina d'Ampezzo di sabato scorso. La lesione alla cartilagine del menisco è però risultata più grave del previsto ed ha costretto i medici all'asportazione di una parte del menisco. Stagione dunque finita. Quest'anno la 26enne di Engelberg aveva ottenuto il terzo posto nella prima discesa libera di Lake Louise in Canada ed nelle altre discese aveva sempre ottenuto piazzamenti tra le top10 ad eccezione di Cortina dove in conseguenza anche di questo problema al ginocchio aveva chiuso solo 16/a. (continua)

[ 16/01/2012 ] - Infortunio al ginocchio per Dominique Gisin
La squadra elvetica perde per alcune settimane la sua velocista Dominique Gisin. La 26enne svizzera caduta durante la seconda prova cronometrata a Cortina d'Ampezzo accusa una lesione al menisco, oltre ad un leggero stiramento del legamento mediale e una lesione alla cartilagine del ginocchio sinistro. Il ginocchio verrà operato domani in artroscopia presso la clinica di Muttenz. La Gisin aveva corso comunque la discesa di sabato chiudendo in 16/a posizione. Quest'anno l'elvetica era salita sul podio, terza, nella prima discesa (2 dicembre) di Lake Louise. La Gisin salterà sicuramente sia le prove di casa a St. Moritz (discesa, superG e super combinata) che quelle di Garmisch Partenkirchen (discesa e superG, mentre restano fortemente in dubbio le prove pre-olimpiche di Sochi a metà febbraio. (continua)

[ 14/01/2012 ] - Dada Merighetti, Regina delle Tofane
E venne il giorno di Dada Merighetti: regina delle Tofane. Sull'Olympia la simpatica e tenace finanziera bresciana mescola nel suo cilindro un pollice rotto - come Karbon nel 2008 - il pettorale 13 - come quello di Pittin ieri nella combinata nordica - un infinità di piazzamenti tra le top10, una pista sempre amata, una dose di incoscienza e grinta ed ecco materializzarsi il traguardo della vita: la prima vittoria. E che vittoria: undici anni dopo Isolde Kostner - l'ultima italiana a vincere sull'Olympia - e cinque anni dopo (Lake Louise dicembre 2005)Elena Fanchini - ultima vittoria targata Italia in coppa in discesa. Alle spalle, la bresciana oggi si è permessa il lusso di lasciare due mostri sacri come Vonn e Riesch, le amiche-rivali, tornate oggi nuovamente a duellare per la coppa generale. L'azzurra è stata quasi impeccabile, accarezzando con quella giusta dose di aggressività un'Olympia delle Tofane, forse mai così bella come quest'anno, anche in carenza di neve. Ogni suo passaggio, ogni piccola smussatura nel terreno, non hanno messo in difficoltà Dada che li ha affrontati con la giusta cattiveria, prendendosi anche qualche rischio di troppo, ma necessario se si vuole finalmente emergere e salire sul gradino più alto di un podio di coppa. Una vittoria che suona anche finalmente come ricompensa per una carriera che forse ha regalato meno di quanto offerto e con la quale affronterà con un altro spirito l'operazione di lunedì a Brescia per ridurre la frattura al pollice della mano sinistra. "Una vittoria per me stessa perchè non ho mai mollato, anche nei momenti di sconforto", questa la dedica che si è voluta fare la 30enne bresciana che ha dovuto attendere nove anni per rimettere piede sull'unico podio raccolto in carriera in coppa ad Aare, per altro in gigante. "E' veramente una giornata incredibile - ha proseguito Dada -, mi sono sentita bene sugli sci sin dal mattino e ho trovato il giusto feeling con la neve. Battere due campionesse come Vonn e ... (continua)

[ 14/01/2012 ] - Feuz vince tra la sua gente, Innerhofer terzo
La Lauberhorn si presenta più spettacolare che mai, nei consueti giochi di luce-ombra, pronta ad ospitare la tradizionale discesa sotto gli occhi vigili dell'Eiger e dello Jungfrau. Con un simile paesaggio, Beat Feuz ha un motivo in più per non sbagliare: questo ragazzo, fino all'anno scorso quasi sconosciuto ai più, aveva segnato con un cerchio rosso il weekend dell'Oberland bernese, a pochi passi dalla sua Schangnau. Tra il folto pubblico, in un tripudio di bandiere rossocrociate, ci sono molti compaesani dello stesso Feuz, che lo incitano dal cancelletto di partenza al traguardo, guidandolo verso una vittoria assolutamente meritata. Scia bene Beat, con alcuni passaggi come la S finale veramente perfetti, riuscendo così a distanziare di 44/100 il sorprendente Hannes Reichelt, pettorale numero 1, troppo poco efficace nei primi intermedi per poter impensierire l'elvetico, nonostante una seconda metà di gara di assoluto livello. Per Feuz è la seconda vittoria in carriera, dopo quella di Kviftjell nella scorsa stagione, per Reichelt invece è il secondo podio stagionale in discesa dopo Lake Louise. Ma il podio oggi è particolarmente bello, perché sul terzo gradino sale infatti, a soli 5/100 dall'austriaco, un Christof Innerhofer ritrovato, splendido nei passaggi sull'Hundschopf e sulla stradina, con il solo rammarico di aver perso qualcosina di troppo in partenza e nei curvoni finali pennellati da Feuz. Quarto posto per un altro atleta che torna ad alti livelli, ovvero Carla Janka, davanti a un Miller al solito spettacolare ma poco efficace. Delude il "vecchio" Cuche, soltanto quindicesimo, forse all'ultima chiamata sulla Lauberhorn.
Oltre ad Inner, la squadra azzurra può guardare con molta serenità anche ai piazzamenti di Peter Fill, 7° al termine di una gara regolare, e di Dominik Paris, 13° sul traguardo, in netta crescita sul piano tecnico. Più indietro Heel (21°, primi punti stagionali per lui) e un Klotz bravissimo ad inserirsi in 28esima posizione col ... (continua)

[ 13/01/2012 ] - Lizzi Goergl più forte del vento in seconda prova
Goergl, Vonn e Riesch. Sono loro le grandi favorite di domani in discesa. A giudicare dal risultato dell'ultima prova cronometrata valida per la discesa libera femminile di domani sull'Olympia delle Tofane, parrebbe proprio di sì. Ma non fatevi ingannare perchè oggi il dio Eolo ci ha messo del suo.Giornata ventosa nella conca ampezzana – vento a forti raffiche - che nella zona di Rumerlo ha costretto la giuria a stoppare le atlete prima del salto finale, facendole deviare di una porta e facendole così tagliare il traguardo in posizione rialzata. Risultato dunque da prendere con le pinze, ma che non altera i valori in campo, almeno per le prime tre di oggi. La Vonn – miglior tempo ieri – oggi, invece 3/a, cede per soli 29 centesimi lo scettro della più veloce in questa sessione odierna di prove all'austriaca Elisabeth Goergl che ha chiuso con il tempo di 1.36.88 la sua prova. Secondo tempo per la giovanissima rampante Lotte Smiseth Sejersted (+0.24) – scesa con il pettorale 37 – brava ad infilarsi nel trenino delle migliori chiuso con il quarto tempo dalla rientrante Maria Riesch, a +1.04. Tra le top10 c'è spazio anche per le nostre azzurre: la migliore è ancora Lucia Recchia – ieri seconda – che stacca un nono tempo a +1.90, dimostrando di gradire molto il tracciato dell'Olympia delle Tofane, mentre Verena Stuffer è subito dietro alla sua compagna di squadra, con il decimo tempo (+1.99), 12/a Lisa Agerer (+2.42). Più attardate Merighetti (18/a a +2.83), Francesca Marsaglia (23/a +3.35), Elena Fanchini (25/a a +3.56) e Johanna Schnarf (30/a a + 3.80). "Oggi c'era tantissimo vento e la Fis ci ha consigliato di frenare prima del salto finale e c'è chi ha frenato di più e chi ha frenato di meno - spiega la Merighetti - Nonostante ciò ho provato alcuni passaggi che ieri avevo sbagliato e spero che la gara di domani sia regolare e non condizionata dal vento come mi è già successo a Lake Louise a dicembre. O quantomeno che questa volta il vento sia a mio favore". Per ... (continua)

[ 11/01/2012 ] - Nessuna squalifica per Tina Maze
Buone notizie per Tina Maze. La Fis ha respinto la protesta ufficiale presentata dalla squadra Svizzera contro Tina Maze in occasione del superG di domenica scorsa a Bad Kleinkirchheim. La Fis ha stabilito che la biancheria intima prodotta dalla ditta italiana EnergiaPura utilizzata dall'atleta slovena non produce alcun vantaggio dal punto di vista aerodinamico ed è già stata utilizzata in occasione della tappa canadese di Lake Louise dove la Maze ha ottenuto rispettivamente un 35/o, un 21/o e un 18/o posto finale. (continua)

[ 09/01/2012 ] - La Coppa del Gobbo - IX - Grazie Daniel!
Ricordate la discesa nella superk di Wengen dello scorso anno? Daniel Albrecht si infila nel cunicolo della Wasserstation, si immette nel piano successivo, ma è troppo veloce e ad un tratto si ferma, ha paura, si blocca come se i demoni della caduta di Kitz lo stessero soffocando! Rientra in albergo quasi di soppiatto, è sconvolto! La settimana successiva va a Kitz, ritorna su quella pista dove due anni prima era caduto sull'ultimo salto nelle prove della discesa, forse riesce a rivedersi in quegli istanti terribili...gli sci che si impennano...le braccia che si stendono verso il basso per attutire la caduta, invano, precipita sulla schiena...rimbalza in avanti picchiando con violenza il capo sulla neve ghiacciata. Resta immobile, privo di sensi, con il viso copert odi sangue, gli occhiali sono lontano, al polso destro tiene ancora stretto il bastoncino! Forse riesce a rivedersi...avverte nel suo cuore un segnale speciale, quasi un messaggio e vuole capire subito quale possa essere la risposta. Di nascosto, con molta discrezione, gli organizzatori gli lasciano fare una discesa...la Streif però non gli sorride e all'arrivo il suo sguardo non si concede ad alcuna emozione! La sua storia è fatta di tre mesi di coma, poi il recupero, lento, la rieducazione...e tutto il resto, tra l'affetto ed una dedizione assoluta di tutti! Rimette gli sci e, dopo un po', vuole provare ad essere più veloce, trasmette gli impulsi al corpo, ed il corpo esegue, ma è sempre un po' in ritardo con la percezione visiva e quindi nell'atteggiamento sugli sci non riesce a raggiungere i "tempi" che ci avevano permesso di ammirarlo ed applaudirlo! Nella stagione 2009/2010 vola inColorado ma l'altitudine di Vail lo stanca, e torna in patria. Continua a lavorare e scherzare amabilmente con tutti, è socievole, di compagnia, un sorriso aperto, coinvolgente e spiritoso. Ad ottobre 2010 cade durante un allenamento a Saas Fee, lesione legamento ginocchio destro! Vola in Canada, fa le prove per la ... (continua)

[ 04/01/2012 ] - A Bad Kleinkirchheim tutti contro la Vonn
Era il 2006 quando il circo rosa, dopo una pausa di nove anni, fece il suo ritorno a Bad Kleinkirchheim sulla rinnovata pista "Carinzia - Franz Klammer". Alcune delle protagoniste di allora - nella prima discesa vinse Anja Paerson davanti a Michaela Dorfmeister e a Franzi Aufdenblatten, mentre nella seconda si impose Janica Kostelic, sulla svedese Nike Bent e Dorfmeister, e nel superG la Kostelic festeggiò la vittoria ed l'invidiabile record di aver vinto in tutte e cinque le specialità - non ci sono più o sono in disarmo. Il palcoscenico ora è tutto per Lindsey Vonn: è lei l'atleta da battere nella velocità. Sei anni fa la statunitense in discesa raccolse un nono ed un diciottesimo posto, ora le cose sono decisamente cambiate. La Vonn nelle ultime due stagioni (2009-2010 e 2010- 2011 comprensive delle due prove di Lake Louise di quest'anno) su 20 discese ha collezionato 14 vittorie e sei podi (5 secondi ed un terzo posto). Un ruolino di marcia da fare invidia a chiunque e che ci mette nella condizione di poter affermare che solo la Vonn può battere la Vonn. Il tracciato di gara della "Carinzia-Franz Klammer" - quasi completamente sconosciuto per molte delle partecipanti - è stato completamente preparato con neve artificiale, e solo negli ultimi giorni c'è stata qualche leggera precipitazione di neve naturale. Il fondo è duro, ma non ghiacciato a causa delle temperature miti di questi giorni. Una situazione che non sembra molto cambiata in queste ore e che ha costretto gli organizzatori carinziani ad annullare la sciata libera prevista per oggi per preservare il fondo del tracciato. Domani e venerdì rimangono programmate le due sessioni di prove cronometrate ufficiali in vista della discesa libera prevista per sabato (ore 11.45), mentre domenica si correrà il superG (ore 11.45). (continua)

[ 20/12/2011 ] - Ligety a 360 gradi: "come rivoluzionerei lo sci!"
Ha guidato la protesta degli atleti contro le nuove regole dei materiali. Ha alzato la voce contro le decisioni, a suo giudizio poco ragionate, della FIS. Ha fatto una serie di proposte per come migliorare la sicurezza. Ma il Campione del Mondo di gigante, nonché leader attuale della specialità non si ferma qui, e dal suo blog rilancia alcune riflessioni sullo sci attuale, prendendo spunto dal prossimo V Pay Alpine Rockfest alla Paganella, che lo vedrà protagonista insieme ad altri campioni del Circo Bianco. Ecco il Ligety-pensiero: "non vedo l'ora di gareggiare perché mi piace il format, come atleta e come spettatore, è bello correre anche fuori dalla monotonia e dal monopolio della FIS. Ho sempre pensato che l'attuale format delle gare di sci non sia il massimo. Non credo ci sia nessuno sport di alto livello dove i fan di un atleta devono aspettare 3 ore e mezzo per vederlo correre in totale 4 minuti. (...) Al momento io corro alle 9 per 1 minuto e 20 e poi aspetto fino alle 13:30 per correre la seconda. Dobbiamo mantenere le due manche e far correre 70 atleti? Facciamo partire la seconda manche 15 minuti dopo la fine della prima. Invece di ritracciare la seconda sistemiamo il tracciato della prima senza ricognizione (in gigante, in slalom facciamo due tracciati e una sola ricognizione prima della prima manche). Se il n.70 si qualifica sarà tosto per lui, ma è come facciamo in allenamento. Questo però non risolve il problema di come lo sport è presentato in TV e il tempo morto per gli spettatori che spesso sono interessati solo ai primi 30. Io farei correre al massimo 35-40 atleti, con manche da 30-40 secondi, e farei 5 manche sullo stesso tracciato e dopo ciascuna manche si dimezzano gli atleti in gara (30,16,8,4)(il migliori 30 partono ad ogni gara e gli altri 5-10 arrivano dalle Coppe Continentali). Quando arrivi al traguardo vieni riportato al cancelletto con le motoslitte per la manche successiva. Questo permetterebbe di avere sempre lo spettacolo e se tu ... (continua)

[ 12/12/2011 ] - Scheiber torna in gara in Val Gardena
Mario Scheiber ha annunciato che mercoledì sarà regolarmente al cancelletto per la prima prova cronometrata in vista della libera della Val Gardena. L'austriaco torna in Coppa del Mondo dopo il lungo stop dovuto alla frattura di naso e clavicola rimediate a fine gennaio a Courcheval. Mario era partito per il nordamerica per prendere parte alle gare di Lake Louise e Beaver Creek ma una botta accusata in allenamento a Vail lo aveva costretto a tornare in Europa, a causa del troppo dolore alla schiena. Ora dopo alcuni giorni di allenamento a Reiteralm Mario ha ricevuto l'ok dei medici per tornare in gara. Nel 2009 in Val Gardena Scheiber è stato 4/o in superg e 2/o in discesa, uno degli 8 podi conquistati in quella specialità. Rimanendo in Casa Austria molti protagonisti biancorossi della Cdm saranno al via il 14 dicembre ad Obereggen; sono infatti convocati: Manfred Pranger, Wolfgang Hoerl, Christoph Dreier, Marc Digruber, Thomas King, Stefan Brennsteiner, Matthias Tippelreither, Hirschbuehl Christian, Matt Martin e Michael Bishop. (continua)

[ 10/12/2011 ] - 10000 dollari per un appuntamento con Lindsey
Lindsey Vonn, Lindsey Vonn, si continua a parlare di Lindsey Vonn: ha iniziato la stagione con 5 vittorie frantumando un record dopo l'altro, nel frattempo ha iniziato le pratiche di divorzio dal marito e (ex) allenatore Thomas Vonn, e si è riavvicinata alla amica-rivale Maria Riesch, dopo il brusco stop nei rapporti tra le due del febbraio scorso. Il sito Charitybuzz ha organizzato una raccolta fondi a favore della Tory Burch Foundation, una organizzazione no-profit che si occupa di fornire assistenza economica alle donne indigenti che devono lavorare e badare anche alla famiglia. Dunque è stato messo all'asta un pacchetto che comprendeva due "Epic Pass", due stagionali validi per i comprensori di Vail, Beaver Creek, Breckenridge e Keystone e un apres-ski con la campionessa americana. L'obiettivo era di arrivare a 10.000, a 24h dal termine l'ultima offerta era 2000, ora l'asta è chiusa ma non si conosce l'importo finale. Inoltre, come confessato al New York Times, Lindsey sembra aver riallacciato i rapporti con il padre Alan, contrario alla sua relazione con un uomo di 10 anni più vecchio: "mio padre mi ha aiutato in questo momento difficile. E' bello parlare con lui, proveremo a ricominciare..." A Lake Louise Lindsey era sempre accompagnata dalla sorella Karin, e a Beaver Creek dal fratello Reed. (continua)

[ 09/12/2011 ] - Osborne e Nickerson ancora fermi ai box
Non è ancora pronto per tornare ad un cancelletto di Coppa Manuel Osborne-Paradis, il velocista canadese che a gennaio, a Chamonix, si è schiantato nelle reti a 120km/h rompendosi la gamba sinistra e strappandosi i legamenti crociati. Manuel si sta riprendendo bene, poi durante l'estate si è infortunato nuovamente dopo essere stato trascinato da un autobus, in un episodio mai del tutto chiarito. A Lake Louise era al parterre per incitare i compagni:"guardando il bicchiere mezzo pieno la convalescenza mi ha permesso di fare tutte quelle cose che non ho avuto tempo di fare negli ultimi 6 anni. Non mi sono mai infortunato seriamente in carriera, e sapevo che prima o poi sarebbe successo. Ho avuto l'autorizzazione dei medici per tornare a fare sul serio, salterò le prove prima di Natale, ho bisogno di avere ancora un po' di tempo, dovrei tornare nel Circo con le prime gare del 2012." Inoltre questa pausa forzata ha portato altri benefici: "mi sono allenato molto in palestra, ho sviluppato i muscoli e lavorato sodo per tornare in forma. Poi mi sono concentrato molto sulla tecnica, in un percorso di miglioramento che prima non avevo tempo di seguire. E inoltre mi sono curato anche la schiena e le spalle, che non erano state infortunate ma mi davano qualche problemino" Secondo Manuel il suo obiettivo per questo inverno è di tornare in gara, magari non subito per le prime posizioni, ma ci proverò... Si è interrotta bruscamente la stagione del gigantista americano Warner Nickerson: dopo aver gareggiato a Soelden e aver preso il via ad un paio di gare FIS a metà novembre, Warner ha iniziato ad accusare un dolore alla schiena. Un problema alle vertebre della zona lombare che causa sciatica e dolore alla gamba sinistra. Ora Werner è ricoverato a Vail, Colorado, per i trattamenti del caso, poi si allenerà in loco non appena la gamba avrà abbastanza forza. Possibile il suo ritorno in Coppa a gennaio, ad Adelboden. (continua)

[ 07/12/2011 ] - Lindsey Vonn:"non sto uscendo con nessuno"
Lindsey Vonn è l'indiscussa protagonista di questo avvio di stagione: una storica tripletta a Lake Louise, quattro vittorie su cinque gare, e non ultimo l'annuncio del divorzio. Nonostante la federsci USA stia facendo quadrato attorno alla sua campionessa, Lindsey è costantemente assediata dai giornalisti. Ieri infine ha che è costantemente assediata dai giornalisti, e ieri ha deciso di rispondere ad alcune domande del Denver Post, e per spazzare il campo dai pettegolezzi ha ribadito che "...no, non sto vedendo nessuno. E non penso di farlo per un po'. Sto cercando di venirne fuori, giorno per giorno, concentrandomi sullo sci e gestendo la mia vita privata. Non sto assolutamente vedendo nessuno. Questa separazione non è una cosa improvvisa, è qualcosa a cui stavo pensando da tempo. E' parte di un percorso e di un travaglio personale, e anche se sono sotto i riflettori perché sono un'atleta, non voglio assolutamente mettere in piazza i miei problemi personali. Sfortunatamente ora la notizia è diventata pubblica, sto cercando di gestire la cosa al meglio che posso". Nonostante l'inevitabile sbandamento che una situazione come questa può generare Lindsey è stata in grado non solo di gareggiare, ma anche di vincere per tre giorni di seguito a Lake Louise: "è stata davvero dura. Alcuni giorni vanno meglio di altri. Nei giorni di gara va meglio perché ci penso di meno, ma quando mi devo allenare...è dura. Molti mi hanno aiutato e sostenuto." Tra l'altro pare che proprio negli ultimi giorni ci sia stato un netto miglioramento, se non proprio una riconciliazione, nei rapporti tra Lindsey e Maria, dopo il brusco allontanamento e le incomprensioni durante lo slalom di Spindleruv. In seguito Lindsey non aveva partecipato al matrimonio di Maria, e tutti i tentativi di chiarimento, pubblici o privati, erano falliti. Lunedì sera invece Lindsey, accompagnata dal fratello Reed, è stata vista a cena a Beaver Creek in compagnia di Maria e del marito. (continua)

[ 06/12/2011 ] - Ligety domina a Beaver Creek; Simoncelli 9/o
Il sorriso forzato sul podio di domenica nascondeva tutta la rabbia di chi sa di essere il migliore e vuole sempre vincere: dopo la dimostrazione di forza di Soelden, e la vittoria sfumata a favore di Hirscher, oggi Ted Ligety torna sul gradino più alto del podio proprio ai danni dell'austriaco. Ma la differenza da domenica è netta: nella gara odierna Ted ha sciato ad un livello superiore a tutti, grazie ad una seconda manche dove è stato l'unico capace di spingere dall'inizio alla fine, aggressivo nel primo tratto, e abile nel portare velocità da metà manche via via fino al tratto finale, che in tanti non hanno digerito. Decimo sigillo in carriera per l'americano: è vero siamo solo alla terza gara ma la quarta coppetta di specialità, la terza di fila, è già mezza a stelle e strisce. A 69 centesimi di distanza si ferma l'austriaco Hirscher: partiva nella seconda con un centesimo di vantaggio e è arrivato al primo intermedio con lo stesso tempo del vincitore, poi alcune sbavature gli han fatto perdere velocità e così il distacco è aumentato. Ma Marcel sarà certamente felice per questo doppio appuntamento nordamericano, ha dimostrato di essere tornato al 100% dall'infortunio e di poter lottare per il vertice della specialità. Ed ha solo 22 anni. Terzo gradino, meritatissimo, per Kjetil Jansrud, tra i migliori in entrambe le manche nell'interpretare le ultime porte. Il norvegese approfitta dell'errore del connazionale Svindal e torna sul podio. E' in forma Kjetil, è tra i grandi non solo in gigante, la sua specialità, ma anche in superg e a Lake Louise anche in discesa. Forse la pressione, forse la mancanza di esperienza fanno, solo leggermente, tremare le gambe al giovanissimo Pinturault che dopo il miglior tempo della prima frazione si perde sul ripido della seconda, accumulando quanto basta per scivolare fuori dal podio. Il francese è stabilmente tra i migliori interpreti della specialità, ha 20 anni ed è l'unico classe 1991 tra i primi 30 al mondo. Ottima ... (continua)

[ 04/12/2011 ] - Ciak si gira: Tris della Vonn a Lake, Schnarf 6a
Il regista è sempre lo stesso, la scenografia pure, il film anche, la protagonista pure... oggi sono cambiati finalmente i distacchi e le comparse. Lindsey Vonn fa tripletta a Lake Louise conquistando anche il superg, ma questa volta lo fa tornando sul mondo umano lasciando per una volta il suo "Pianeta". Solo 19 sono i centesimi di vantaggio sulla giovane austriaca Anna Fenninger che ha chiuso in 1.20.40. Terza posizione per l'altra americana Julia Mancuso distaccata di 71 centesimi. Ci si aspettava la riscossa di alcune big tra cui Maria Riesch e Lara Gut che puntualmente si sono classificate rispettivamente quinta e quarta. Ottima sesta Hanna Schnarf segno che le velociste italiane ci sono (tre diverse nelle prime 8 in tre gare diverse). Decima Elena Fanchini non soddisfatta della sua sciata, 23esime Verena Stuffer e Dada Merighetti, mentre fuori dalle 30 sono terminate Francesca Marsaglia, Lucia Recchia, Elena Curtoni e Camilla Borsotti. Le ragazze stanno partendo in questi minuti (le 21 italiane) per Beaver Creek dove mercoledì si gareggerà il superg di recupero di quello annullato a Val d'Isère. (continua)

[ 04/12/2011 ] - Solo escoriazioni per Laurenne Ross
Solo escoriazioni al viso per Laurenne Ross, finita - dopo una brutta caduta - nelle reti nel corso della libera di ieri a Lake Louise. Lo riporta l'Usa Ski Team dopo gli accertamenti medici. (continua)

[ 03/12/2011 ] - Va in onda:Bis dellaVonn a Lake Louise.Fanchini 7a
Stesso film, stesso copione, stessa attrice protagonista. Lindsey Vonn manda in onda la stessa scena, ossia vittoria con distacco a Lake Louise nella seconda discesa libera di stagione e così incomincia a portarsi in vantaggio nelle varie classifiche. Vonn a parte che anche oggi ha dimostrato di non avere rivali al momento in questa specialità concludendo la sua prova in 1.51.35, alle sue spalle si è classificata la francesina Marie Marchand-Arvier (+ 1.68) scesa con il pettorale 6 e terza Lizy Goergl che si è femrata a 1.91 dalla statunitense. Sorride ancora l'Italjet al femminile con un ottima settima posizione di Elena Fanchini ( vincitrice a Lake nel 2005) che oggi ritrova il sorriso, la carica, e la cattiveria necessaria per tornare ad alti livelli."Sono contenta di questa gara, ho eguagliato il mio secondo miglior risultato su questa pista – commenta la finanziera bresciana .Soprattutto iniziare subito bene da tantissimo morale e fiducia perché dopo la gara di ieri bisognava reagire subito. E sono certa che già dalla gara di domani sarò ancor di più all’attacco. A parte la Vonn – commenta Elly – che scia su un altro pianeta, noi tutte ce la possiamo giocare , con cattiveria e sempre all’attacco”. Tredicesima posizione per un'arrabbiatissima Dada Merighetti che oggi ha invece sbagliato molto: "Non sono per niente contenta della mia gara soprattutto per alcuni errori che ho commesso, quello più evidente subito dopo l’entrata della diagonale. Questo perché oggi ero molto dura di gambe e contratta e con poca visibilità sotto i piedi ho fatto tanta fatica ad assecondare le curve anche perché il terreno era molto più duro e gli sci sbattevano tantissimo. Peccato, ma questo è lo sci. Domani conto di rifarmi”. Un pochino più attardate le altre azzurre: 21esima posizione per Johanna Schnarf, 22a Lucy Recchia a parimerito con Julia Mancuso, 27a Verena Stuffer, 36a Francesca Marsaglia, 39a Elena Curtoni e 45a Camilla Borsotti. Domani alle 19 si corre il superg. (continua)

[ 02/12/2011 ] - Miller doma la Birds of Prey; 7/o Peter Fill
Birds of Prey e Miller: amore a prima vista. Non avevamo dubbi su questo ed il cowboy di Franconia firma così il quarto sigillo personale (3 discese ed 1 gigante) su questo spettacolare tracciato – forse uno dei più belli del circo bianco – nella seconda discesa libera della stagione di coppa del mondo, rompendo anche il digiuno di vittorie durato forse troppo: quasi 3 anni e mezzo. L'ultima volta sul gradino più alto del podio nella velocità pura, Miller ci era salito sulle nevi norvegesi (2008). Mai perdere dunque la speranza. Lo statunitense torna a sciare come ai vecchi tempi, segno che ama questa pista, con quello stile leggermente scomposto, ma redditizio sia sul piano ondulato iniziale, sia in quei grandi curvoni che hanno messo a dura prova i muscoli delle gambe di tutti ed alla fine ne viene ampiamente premiato. Ci hanno però provato in molti a cercare di fare lo sgambetto allo statunitense Questa volta chi ci è andato più vicino, non sono stati i vari Svindal (5/o), Cuche (9/o) o Reichelt (10/o), ma lo svizzero Beat Feuz. Quattro soli i centesimi finali a dividere i due, con il giovane emergente svizzero capace di recuperare allo statunitense quasi mezzo secondo nella parte finale, ma insufficiente per tentare il grande colpaccio. La stagione però è solo agli inizi per l'elvetico e le occasioni non mancheranno certo. Sul terzo gradino del podio trova spazio l'onnipresente Klaus Kroell (+0.14), a tenere alta la bandiera del Wunder Team austriaco ancora però a secco di vittorie.
Tra i top10 troviamo quindi i francesi Clarey (4/o), ancora un ottimo risultato per il giovane transalpino anche se ha dovuto accusare un distacco più ampio (+0.78), Bertrand (6/o), ma anche un azzurro, Peter Fill. L'altoatesino centra un settimo posto quanto mai incoraggiante dopo aver interpretato la Birds of Prey decisamente bene, anche se non è mancata qualche leggera sbavatura, tale da non consentirgli di entrare tra i ... (continua)

[ 02/12/2011 ] - Ultime prove: guidano Gisin e Reichelt
Ancora una giornata di prove per velociste e velocisti impegnati rispettivamente a Lake Louise e a Beaver Creek. Sulla Mens Olympic non c'era lo stesso sole di ieri e una luce piatta ha causato qualche problema alle atlete, e il tracciato è stato di oltre un secondo più veloce. Miglior tempo per la svizzera Dominique Gisin, che a Lake Louise può vantare un 3/o, un 5/o e un 6/o posto nelle ultime tre stagioni. Alle sue spalle la favorita n.1 Lindsey Vonn, staccata di soli 19 centesimi, e terzo tempo per la più veloce di ieri, Marianne Abderhalden. Le tre staccano di mezzo secondo Andrea Fischbacher, poi Viktoria Rebensburg, Marion Rollan e Dada Merighetti, ieri 2/a. Ecco la bresciana: "anche oggi sono soddisfatta della mia discesa, ho avuto buonissime sensazioni. Agli ultimi due intermedi mi sono alzata per risparmiare forze ed energie fisiche in vista delle gare. La neve si sta velocizzando e questo mi fa piacere in vista delle gare". Conferma il buon momento anche Lucia Recchia, oggi 9/a e seconda delle azzurre. Poi Hanna Schnarf 12/a ed Elena Fanchini 20/a:"oggi ero molto veloce nella parte iniziale della pista; purtroppo ho commesso due errori prima del salto che mi hanno fatto perdere posizioni. In gara sarà però un’altra storia, sono in forma e sento di poter fare molto bene." Francesca Marsaglia 25/a, Verena Stuffer 30/a, Elena Curtoni 31/a, Camilla Borsotti 48/a. Lizi Goergl non ha chiuso la prova per la perdita di uno sci: è finita nelle reti, riportando una botta al pollice. Domani al via la prima libera femminile stagionale alle 20.30 ora italiana. Ieri abbiamo scritto di quanto fosse buono lo stato di forma di Hannes Reichelt che oggi si è candidato per un posto tra i primissimi con il miglior tempo sulla Birds of Prey. Reichelt è il primo di un terzetto di austriaci decisi a non far rimpiangere troppo il ritirato Walchhofer e a rispondere alla doppietta svizzera (Cuche, Feuz) di Lake Louise; così alle spalle di Hannes ci sono Matthias Mayer, ... (continua)

[ 01/12/2011 ] - I convocati azzurri per il recupero di Beaver
La modifica del calendario di Coppa con lo spostamento delle gare sta generando diversi problemi logistici nelle squadre e cambi di programmazione. Il DT Claudio Ravetto ha diramato le convocazioni per la tappa di recupero: nel gigante del 6 dicembre prenderanno il via Max Blardone, Manfred Moelgg, Davide Simoncelli, Alexander Ploner, Giovanni Borsotti, Florian Eisath, Mattia Casse, Hagen Patscheider, Peter Fill e Christof Innerhofer. Per lo slalom di giovedì 8 saranno al via Manfred Moelgg (già in Nordamerica), Cristian Deville, Stefano Gross e Patrick Thaler. Il campione Olimpico Giuliano Razzoli (oggi all'Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano per una risonanza magnetica alla spalla destra) deciderà nei prossimi giorni se imbarcarsi o meno per gli States. Nel superg femminile di mercoledì 7 sulla Birds of Prey saranno al cancelletto le stesse atlete impegnate ora a Lake Louise: Daniela Merighetti, Hanna Schnarf, Lucia Recchia, Elena Fanchini, Camilla Borsotti, Verena Stuffer, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia. (continua)

[ 30/11/2011 ] - Beaver Creek: Cuche 1/o Innerhofer 2/o in prova
La vittoria in discesa, il secondo posto in superg, miglior tempo nella prima prova cronometrata sulla Birds of Prey: è Cuche il velocista più in forma del momento. Questa sera ha chiuso la prova in 1:45.54, con la velocità di punta più alta; subito alle sue spalle c'è il nostro Christof Innerhofer, a 10 centesimi, che ritrova una pista e una neve più vicina alle sue caratteristiche. Ottimo risultato considerando le molte difficoltà incontrate nelle ultime settimane dall'altoatesino. E' indubbiamente in forma anche l'austriaco Hannes Reichelt, il più veloce fino al penultimo rilevamento: vincitore della coppetta di superg nel 2008, in discesa ha raramente trovato il giusto assetto, mentre in questa stagione pare deciso a recuperare il tempo perduto, forte del terzo gradino del podio conquistato sabato a Lake Louise e di un ottimo stato di forma. In una discesa tecnica, difficile e particolarmente sfidante non poteva mancare Bode Miller: il suo 4/o tempo ci ricorda che a Beaver ha vinto due volte in discesa e una in gigante. Completano i top10 Klaus Kroell, Kjetil Jansrud, Robbie Dixon, Johan Clarey, Aksel Svindal e Guillermo Fayed. Per gli altri azzurri dobbiamo scendere oltre il 15/o tempo: Peter Fill, afflitto nei giorni scorsi da influenza intestinale, è 16/o a 1.93, Heel 18/o a 2 secondi, più attardati Klotz 49/o, Paris 54/o, Casse 60/o, Patscheider 67/o, Staudacher 68/o. Non ha chiuso la prova Matteo Marsaglia. In pista anche Alexis Pinturault. Domani in programma la seconda e ultima prova cronometrata. (continua)

[ 30/11/2011 ] - Abderhalden sfreccia in prova;Merighetti 2/a
La svizzera Marianne Abderhalden, da questa estate signora Kaufmann, è stata la più veloce questa sera sulla Mens Olympic di Lake Louise, nel corso della seconda prova cronometrata in vista delle libere di venerdì e sabato. Marianne ha chiuso in 1:54.37, 38 centesimi più veloce di Dada Merighetti, particolarmente brillante nella seconda metà del tracciato. Ecco la bresciana:"sono contenta della mia prova, ho cambiato un po' l'assetto rispetto a ieri, non ho sbagliato molto e ho fatto buone linee. Non pensavo di essere così avanti, mi dà fiducia." E' una prova di squadra molto incoraggiante per le azzurre, se pensiamo anche al 4/o tempo di Hanna Schnarf e al 8/a di Lucia Recchia; più attardate Elena Fanchini 13/a, Elena Curtoni 31/a, Francesca Marsaglia 40/a, Camilla Borsotti 42/a, Verena Stuffer 47/a. La più veloce di ieri, Lindsey Vonn, ha chiuso con il terzo tempo, ma era prima all'ultimo intermedio, a 15 secondi dal traguardo. Julia Mancuso non ha preso il via alla prova. Domani in programma la terza e ultima prova cronometrata. (continua)

[ 30/11/2011 ] - Stop di 3 settimane per De Tessieres
Il transalpino Gauthier De Tessieres dovrà osservare un periodo di tre settimane di riposo, e potrà tornare a gareggiare a fine dicembre. Gauthier è caduto domenica durante il superg di Lake Louise, soccorso è stato trasportato a valle con il toboga. La risonanza magnetica ha evidenziato una contusione al piatto tibiale, ma senza rottura dei legamenti, al ginocchio sinistro, mentre la spalla destra ha riportato una parziale rottura del legamento, che dovrà essere operato a fine stagione. Domani il francese tornerà in patria e venerdì sarà visitato a Lione. (continua)

[ 29/11/2011 ] - Lindsey Vonn subito velocissima a Lake Louise
Si apre con la prima prova cronometrata sulla Mens Olympic di Lake Louise la stagione della velocità femminile. A dispetto dei problemi fisici (schiena) e personali (divorzio) Lindsey Vonn ha subito staccato il miglior tempo, unica a scendere sotto l'1:55, rifilando 1.67 secondi alla tedesca Viktoria Rebensburg. Lindsey ha dominato le ultime 4 stagioni della disciplina regina dello sci, ed è chiaro che la sua rincorso ad uno storico filotto di 5 coppette di specialità consecutive è già iniziata. Non deve sorprendere il secondo tempo della tedesca Rebensburg: oltre ad essere in eccellente forma, e motivata dalla vittoria di domenica, Viktoria ha già dimostrato di saper far correre gli sci, finendo due volte nelle top10 negli ultimi 24 mesi. Terzo tempo per Lizi Goergl, quarto per una sorprendente Alexandra Coletti, pettorale 51 (forse tagliando una porta). Incoraggiante il quinto tempo di Elena Fanchini, prima tra le azzurre, così come il sesto tempo di Lucia Recchia. Le altre azzurre: Hanna Schnarf 10/a, Dada Merighetti 22/a, Elena Curtoni 27/a, Camilla Borsotti 38/a, Francesca Marsaglia 42/a, Verena Stuffer 45/a. Ottimo 29/o tempo di una rabbiosa Nicole Hosp, partita terzultima, dopo essere uscita di pista a Soelden e ad Aspen; i suoi ultimi punti nella disciplina risalgono a 3 anni fa. Lara Gut chiude 53/a. (continua)

[ 29/11/2011 ] - La Coppa del Gobbo - V - la musica cambierà!
Mi dispiace, ma non sono d'accordo con chi abbia provato delusione per i risultati ottenuti dagli azzurri a Lake Louise, i ragazzi hanno dato il massimo e quando ritroveranno sotto gli sci le nevi dure e ghiacciate rivedremo un buon numero di italiani nelle parti alte delle classifiche! Certo, le condizioni erano uguali per tutti e molti protagonisti della velocità hanno saputo adattarsi bene anche a queste situazioni particolari ma, se la squadra di Gianluca Rulfi fosse composta tutta da supercampioni, i risultati sarebbero così scontati da toglierci persino il piacere di seguire le gare in televisione, invece ci sono atleti normali, ciascuno in possesso di qualità, caratteristiche e doti diverse, tutti però animati da quella genuina ed onesta voglia di migliorare che li sospinge con caparbia determinazione al di la del cancelletto di partenza e ne sollecita lo sforzo, anche al di sopra delle rispettive possibilità, quando i momenti siano difficili e avversi come quelli affrontati nello scorso fine settimana. Fill ha ritrovato fiducia e già a Beaver darà spettacolo, Innerhofer deve smaltire i postumi della legnata a Stubai...ci vuole tempo, almeno un mese, non mettiamogli pressione! Così come per Heel che a Lake Louise ha sciato con lo stesso blocco scarpa-sci di Svindal, quindi tecnicamente è tranquillo ed è quello che conta, la sua rincorsa è finita e presto lo rivedremo sorridere! Paris continua a maturare con un'ottima progressione, come Klotz e tutti gli altri giovani che, ne sono convinto, sulla Birds of Prey sapranno farsi valere! Una pista tra le più difficili e complete del Circo Bianco, dove si passa in un attimo dal Paradiso all'Inferno senza neppure aver il tempo per pensarci, dove i salti ti buttano in aria e ti fanno volare, dove in ogni sezione devi cambiare la tua tecnica. Quale palcoscenico migliore per dimostrare la qualità della scuola degli allenatori italiani! C'è molta tranquillità in squadra e attorno alla squadra! Si sta lavorando tanto per ... (continua)

[ 28/11/2011 ] - Gli azzurri in gara a Beaver Creek e Lake Louise
Archiviato il primo fine settimane di prove nordamericane è già tempo di pensare a Beaver Creek e Lake Louise, dove comincerà la stagione delle velociste. Durante la giornata di oggi trasferimento per i velocisti azzurri da Lake Louise a Beaver Creek, dove già domani è in programma la prima prova cronometrata. Per la discesa e il superg sono convocati gli stessi 9 uomini: Christof Innerhofer, Peter Fill, Werner Heel, Dominik Paris, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia, Patrick Staudacher, Mattia Casse, Hagen Patscheider. Per il gigante di domenica 4 sono convocati Florian Eisath, Davide Simoncelli, Max Blardone, Manfred Moelgg, Alexander Ploner e Giovanni Borsotti. Oltre ai 6 citati, l'Italia può vantare altri 4 pettorali che saranno assegnati, in tutto o in parte, a discrezioni dei tecnici. Infine mercoledì 29 è in programma la prima prova cronometrata della prima discesa femminile, a Lake Louise: saranno in pista Camilla Borsotti, Johanna Schnarf, Daniela Merighetti, Elena Fanchini, Verena Stuffer, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia e Lucia Recchia. Le slalomgigantiste impegnate ad Aspen nel passato fine settimana torneranno presto in Europa per proseguire gli allenamenti. (continua)

[ 28/11/2011 ] - Lindsey Vonn avvia le pratiche di divorzio
Lindsey Vonn e il marito Thomas hanno annunciato domenica notte di aver avviato le pratiche per il divorzio. In una nota inviata all'agenzia Associated Press Lindsey ha scritto: "E' con grande tristezza che annuncio che io e Thomas abbiamo avviato le pratiche per il divorzio. E' un momento estremamente difficile nella mia vita privata e spero che i media e i fans rispettino la mia privacy su questo argomento.". Lindsey Kildow aveva sposato l'ex slalomista tedesco Thomas Vonn, classe 1975, il 29 settembre 2007, e proprio in quella stagione conquistò la prima di tre Coppe del Mondo generali consecutive, e la prima di 4 Coppette di specialità in discesa consecutive. Dunque un sodalizio privato ma anche professionale, visto che Thomas è diventato allenatore della bella Lindsey. Non solo allenatore a dire il vero, ma anche consigliere, responsabile della logistica, coordinatore dei rapporti coi media etc In questi 4 anni l'americana ha conquistato anche un oro e un bronzo Olimpici a Vancouver 2010, due ori Mondiali a Val d'Isere 2009 e un argento Mondiale a Garmisch 2011. Lindsey rientra, per il momento, in seno alla squadra USA e prenderà il via il prossimo weekend alle prove di Lake Louise. (continua)

[ 27/11/2011 ] - Svindal non stecca la prima in superG a Lake
Maltempo, fondo molle, percorso accorciato, uscite di pista ed errori. Nonostante tutto questo i migliori emergono sempre e Aksel Lund Svindal centra il sesto successo in carriera in superG sulle nevi di Lake Louise precedendo il vincitore di ieri in discesa, Didier Cuche, ed il francese Adrien Theaux. Una gara che lascerà sicuramente qualcuno con l'amaro in bocca a causa della decisione della giuria, presa poco prima del via, di accorciare il tracciato di gara (partenza abbassata a quella del superG donne)a causa dell'annunciato peggioramento meteo che poi non c'è stato. Anzi la visibilità migliorata da metà gara in poi ha favorito i pettorali più elevati consentendo anche ad atleti dalle retrovie di inserirsi tra i top 15 come il nostro Sigmar Klotz (pettorale 65), finito 13/o a +1.69 dal norvegese. In casa azzurra finisce a punti solamente Peter Fill (16/o) a +1.79. Restano fuori invece tutti gli altri: Patrick Staudacher chiude 35/o, 42/o Marsaglia, 43/o Heel e 54/o Patscheider. Non ha preso il via Dominik Paris - il migliore ieri in discesa - a causa di un attacco febbrile, mentre Christof Innerhofer si è ritirato dopo aver perso lo sci esterno all'ingresso di un curvone nella parte più tecnica del tracciato. Tra i top10 ritroviamo quasi tutti i nomi di ieri della discesa libera: 5/o Klaus Kroell, 7/o Joachim Puchner, 9/o Bode Miller, 10/o Johann Clarey, 11/o Hannes Reichelt. Nel lotto di questi soliti noti si sono inseriti a sorpresa anche il padrone di casa Jan Hudec, partito con un pettorale non certo favorevole - il 44 - e giunto quarto a soli dieci centesimi dal podio. Inserimenti tra i migliori anche per i giovani austriaci Matthias Mayer (8/o) e Manuel Kramer (12/o). Appuntamento ora in quel di Beaver Creek il prossimo week- end con ancora discesa (2 dicembre) e superG (3 dicembre) e con il secondo gigante della stagione (4 dicembre). (continua)

[ 26/11/2011 ] - Cuche su tutti a Lake Louise, deludono gli azzurri
Chi ben comincia è a metà dell'opera. Didier Cuche mette il sigillo nella prima discesa libera della stagione di coppa del mondo sulle nevi di Lake Luoise. Il “vecchietto” del circo bianco dopo aver chiuso la scorsa stagione portandosi a casa la coppetta di specialità, mette da subito in chiaro le cose con quanti vorrebbero strappargli quell'ambito trofeo nella stagione priva di mondiale ed olimpiade ad iniziare proprio dal suo collega Carlo Janka, oggi finito molto lontano. In una giornata grigia contraddistinta da un fastidioso nevischio la squadra scudo-crociata si regala comunque due terzi di podio: accanto a Cuche, sul secondo gradino sale il giovane emergente Beat Feuz, bravo quanto il ben più titolato compagno di squadra, ma incapace di rosicchiarli quei sei centesimi di ritardo finale. Alle spalle degli svizzeri, gli acerrimi avversari austriaci orfani da quest'anno di quel Michael Walchhofer, ritiratosi a vita più tranquilla. Sul terzo gradino del podio sale, a sorpresa Hannes Reichelt, partito con il pettorale 45, quando i giochi sembravano ormai fatti per tutti, facendo tremare fino all'ultimo le gambe ai due elvetici e rimanendo alle loro spalle per soli due centesimi. Quarto e quinto posto ancora biancorosso: Romed Baumann e Klaus Kroell staccati rispettivamente di 35 e 47 centesimi. Altra coppia ad inseguire quella transalpina targata Adrien Theaux e Johan Clarey, sesti a pari tempo che precedono la sorpresa austriaca Joachim Puchner e quella vecchia volpe di Bode Miller. Una classifica che rispecchia a grandi linee i valori della scorsa stagione, per una discesa, quella canadese, ideale per aprire una nuova stagione di coppa. In tutto questo però c'è purtroppo una nota stonata: l'assenza dei colori azzurri tra i top10. Giornata, infatti, da dimenticare per i ragazzi di Claudio Ravetto alle prese ancora con problemi di testa, fisici e di materiali. Il migliore è Dominik Paris, tredicesimo: bella ... (continua)

[ 26/11/2011 ] - I convocati Norvegesi, Francesi e Svizzeri
Alle prime prove di Lake Louise hanno partecipato 3 atleti norvegesi: il leader Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud e Iver Bjerkestrand, classe 1987. Oltre a loro hanno preso parte alla trasferta nordamericana Truls Ove Karslen, Leif Kristian Haugen, Lars Elton Myhre e Markus Nilsen, che saranno impegnati nel gigante di Beaver Creek. In campo femminile a rappresentare i Vichinghi ci sarà la sola Lotte Smiseth Sejersted, che si è allenata in cooperazione con il team svedese e canadese. Pronte anche le ragazze francesi ad Aspen: nel weekend saranno al cancelletto Sandrine Aubert, Taina Barioz, Anne-Sophie Barthet, Marion Bertrand, Claire Dautherives, Olivia Gallay-Bertrand, Anemone Marmottan, Laurie Mougel e Tessa Worley. Tre le atlete transalpine che tornano dai rispettivi infortuni. Anemone Marmottan, già in pista a Soelden dove è uscita, ha pienamente recuperato dalla frattura tibia/perone subita a febbraio ma il dolore non è del tutto sparito, specie quando gli sci sbattono e le vibrazioni si fanno sentire. Olivia Bertrand, ora Signora Gallay, infortunata alla tibia nell'agosto 2010, potrebbe tornare ad un cancelletto di Coppa dopo 20 mesi. Il condizionale è d'obbligo: nonostante gli allenamenti quotidiani Olivia è in ritardo di preparazione e deciderà solo all'ultimissimo momento. Infine torna in gara anche Claire Dautherives, ferma dallo slalom di Courchevel 2010 per una lesione al ginocchio. Infine passando alla compagine elvetica c'è da celebrare il ritorno alla velocità di Didier Defago, ottimo 10/o nella prima prova che correrà coi compagni Silvan Zurbriggen, Didier Cuche, Ambrosi Hoffmann, Carlo Janka, Marc Gisin, Patrick Kueng e Vitus Lueoend. Tra le ragazze debutto in Coppa del Mondo per Corinne Suter, 17enne del Cantone Schwyz accompagnata da Lara Gut, Dominique Gisin, Fraenzi Aufdenblatten e Fabienne Suter. Corinne prenderà il via anche allo slalom di domenica con Denise Feierabend, Lara Gut, Nadja Vogel e Wendy Holdener. (continua)

[ 26/11/2011 ] - Theaux prima nell'ultima prova di Lake Louise
C'è poca Italia nella seconda e ultima prova cronometrata a Lake Louise in vista della discesa libera di sabato sera, orario europeo. Il miglior azzurro, non sembra che la squadra abbia forzato, è stato Werner Heel, 16/o in 1.51.63, con Peter Fill 26/o (ieri ha chiuso con il 4/o tempo), poi Dominil Paris 29/o, Siegmar Klotz 34/o, Christof Innerhofer 49/o, Matteo Marsaglia 53/o, Hagen Patscheider 66/o, Mattia Casse 72/o. Patrick Staudacher non ha preso il via perchè non correrà in discesa e ha risparmiato energie per il superg di domenica. Neve molle e raffiche di vento hanno condizionato la prova tanto che il più veloce oggi, il francese Adrien Theaux, è stato decisamente più lento del migliore di ieri, l'austriaco Romed Baumann. Ieri secondo, oggi prima: scontato mettere Theaux nell'elenco dei favoriti per domani. Alle spalle del francese chiude il padrone di casa Erik Guay, al rientro dopo un lungo infortunio e staccato di soli 7 centesimi, e poi un po' a sorpresa lo svedese Hans Olsson che proprio a Lake Louise conquistò il suo primo podio con il terzo tempo del 2008. Bene anche gli austriaci Puchner, Baumann e Franz, seguono Svindal e l'americano Ganong con il pettorale 39. Poi il supergigantista Reichelt e Beat Feuz primo tra gli elvetici a chiudere i migliori 10. Curioso terzetto di possibili protagonisti appaiati al 28/o posto: Klaus Kroell, Bode Miller e Peter Fill. Alto anche il tempo di Didier Defago, 60/o e Dani Albrecht, 68/o a 3.46 secondi. Da notare il 59/o tempo dell'inossidabile svedese Patrik Jaerbyn, classe 1969, e il 38/o dell'americano Ryan Cochran, classe 1992. Non è partito il canadese Jan Hudec, che però sarà regolarmente in gara in domani...comincia la stagione della velocità! (continua)

[ 24/11/2011 ] - Baumann sfreccia in prova, Fill quarto tempo
Cielo azzurro e sole splendente dopo tanta neve: così si è risvegliato l'Alberta che a Lake Louise ha visto disputarsi la prima prova cronometrata in vista del primo fine settimana dedicato alle discipline veloci. Migliore di giornata è stato l'austriaco Romed Baumann che si è ritrovato nella propria scia il francese Adrien Theaux, staccato di soli 3 centesimi; terzo tempo per Klaus Kroell seguito da Peter Fill, distaccato di 21 centesimi da Baumann. Alle sue spalle il padrone di casa Erik Guay; nono Svindal, undicesimo Cuche. Più staccati gli altri azzurri, con Dominik Paris 21imo, Werner Heel 29imo e nelle posizioni più arretrate Staudacher, Patscheider, Casse, Klotz e un Christof Innerhofer incappato in un errore lungo il tracciato e giunto al traguardo con pesante distacco. Domani toccherà alla seconda prova cronometrata. (continua)

[ 24/11/2011 ] - Maria Riesch:"non vedo l'ora di gareggiare!"
Sette sono i pettorali disponibili per le gigantiste tedesche, nove per le slalomiste: un contingente importante che il coach responsabile Tom Stauffer vuole sfruttare al meglio. Partendo da Viktoria Rebensburg, seconda a Soelden e data in eccellente forma:"anche se l'anno scorso qui ad Aspen la vittoria mi è sfuggita per un centesimo ho un ottimo ricordo. Guidavo il gruppo dopo la prima manche ma nella seconda ho voluto strafare perdendo tutto il vantaggio. Secondo me questo pendio è uno dei più difficili. Al di la del risultato voglio fare una bella prova, cercherò la perfezione in entrambe le manche." Al suo fianco alla ricerca del podio c'è certamente Maria Riesch: "mi sono allenata bene. Sfortunatamente per ragione personali non è presente il mio skiman Stefan, che però tornerà per Lake Louise. Non vedo l'ora di cominciare queste gare e di lasciarmi alle spalle la gara di Soelden". Oltre alle due campionesse in gigante prenderanno il via Lena Duerr, Simona Hoesl, Veronique Hronek, Veronika Staber e Barbara Wirth in gigante. In slalom saranno al cancelletto Fanny Chmelar, Lena Duerr, Katharina Duerr, Christina Geiger, Maria Riesch-Hoefl, Simona Hoesl, Nina Perner, Veronika Staber e Barbara Wirth. Passando alla compagine maschile i velocisti hanno solo tre posti disponibili per le gara di Lake Louise: Stephan Keppler e Tobias Stechert hanno il posto assicurato, mentre il terzo pettorale sarà deciso tramite qualificazione interna, in base al risultato delle prove, tra Andreas Sander e Joseph Ferstl. In superg è sicuro Keppler, mentre il secondo pettorale disponibile sarà deciso dai coach in base ai risultati delle prove e della discesa. L'obiettivo della squadra teutonica è proprio quello di fare risultato per poter avere più posti di partenza disponibili, specie in superg. Raffreddore a parte Keppler è fiducioso di poter fare un buon avvio di stagione. Proprio a Lake Louise ha conquistato, nel 2006, il suo primo risultato nei top10 in Coppa del Mondo, anche se ... (continua)

[ 23/11/2011 ] - Donne jet da oggi in Canada
E' partita questa mattina alle 10.30 da Malpensa la missione canadese delle discesiste azzurre. Il gruppo delle velociste italiane dirette da David Fill ,che esordiranno in coppa del mondo con un trittico di gare dal 2 al 4 dicembre ( due discese ed un superg)prima di trasferirsi nello stato dell'Alberta a Lake Louise permarranno 4 giorni a Nakiska sede di allenamento. Il gruppo è composto da Daniela Merighetti ( 4a lo scorso anno proprio a Lake Louise), Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Camilla Borsotti, Verena Stuffer, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia e Lucia Recchia. Lunedì prossimo il trasferimento a Lake Louise con la prima delle tre prove cronometrate in programma già martedì 29 novembre. (continua)

[ 23/11/2011 ] - Problemi alla schiena: Scheiber torna in Europa
Sfortunata trasferta americana per il velocista austriaco Mario Scheiber: durante un allenamento di velocità a Vail ha patito un infortunio alla schiena. In un primo momento lo staff medico della federsci austriaca ha sperato di poter trattare l'infortunio in tempo per le prove di Lake Louise e Beaver Creek, ma l'infortunio sembra essere serio e dunque Mario ha deciso di tornare in Europa per curarsi, volerà in patria già oggi, saltando dunque le prime gare veloci. Ecco Mario: "Ho un problema in basso a destra, proprio dove ho un'ernia al disco. Mi fa male, molto. Ho perso parte della passata stagione e ora cominciamo con il piede sbagliato. Ora devo pensare a curarmi e prepararmi, per tornare in gara in Val Gardena, è il mio obiettivo." Scheiber si era infortunato a Chamonix, a fine gennaio, fratturandosi il naso e la clavicola. (continua)

[ 23/11/2011 ] - Lake Louise: annullata la prima prova
Era tutto pronto per l'inizio del programma di gare a Lake Louise ma una fitta nevicata durante la notte ha obbligato gli organizzatori ad annullare la prima prova cronometrata. Già martedì sera durante il Team Captains Meeting era stata ventilata questa ipotesi. Dunque tutto rimandato a domani per il primo atto ufficiale della stagione della velocità. Gli organizzatori stanno lavorando senza sosta per pulire il tracciato di gara e creare le migliori condizioni possibili. (continua)

[ 23/11/2011 ] -  La schiena di Janka fa i capricci
Carlo Janka soffre di lombalgia da alcuni giorni e il problema non sembra essere risolto, e a questo si è aggiunta una infiammazione alla colonna vertebrale. In queste ore il campione elvetico sta valutando con i tecnici e con lo staff medico l'opportunità di partecipare alla prima prova. La pista inoltre sembra essere priva di sconnessioni e non è stata barrata. Giorno per giorno varrà valutata la condizione di Carlo, non è escluso che decida di saltare la tappa di Lake Louise per presentarsi in condizioni migliori a Beaver Creek. (continua)

[ 23/11/2011 ] - Il ritorno di Michael Walcchofer
No, purtroppo non rivedremo il marcantonio austriaco sfrecciare sulle piste del Circo Bianco, ma lo rivedremo al parterre o a due passi dal cancelletto in qualità di consulente per la federsci austriaca. Lo ha annunciato il coach responsabile dei velocisti biancorossi Mathias Berthold a Lake Louise. Dopo 240 partenze in Coppa del Mondo onorate con 19 vittorie e 30 podi Michael ha chiuso la carriera agonistica alla fine della passata stagione. Ora lo attendono i giovani aquilotti, che vedono in lui un modello e sopratutto che possono imparare molto dalla sua esperienza. I dettagli saranno definiti dopo la trasferta americana. Ora il ruolo di leader ed "esperto" della squadra veloce austriaca è di Klauss Kroell che, a detto di Walchho, ha l'età e le qualità per trainare il gruppo. (continua)

[ 22/11/2011 ] - Azzurri a Lake Louise: domani la prima prova
I velocisti azzurri hanno lasciato Nakiska e sono arrivati a Lake Louise dove domani è in programma la prima delle tre prove cronometrate sulla "Mens's Olympic". Prenderanno il via Matteo Marsaglia, Peter Fill, Dominik Paris, Hagen Patscheider, Mattia Casse, Patrick Staudacher, Siegmar Klotz, Werner Heel e Christof Innerhofer. Nei prossimi giorni i tecnici decideranno chi non gareggerà, dal momento che l'Italia ha 8 posti disponibili. Nelle ultime tre stagioni hanno vinto Maier, Osborne Paradis e Gruenenfelder in superg; Peter Fill, Didier Cuche e Michael Walchhofer in discesa. Nel 2009 Heel chiuse con il 2/o tempo in discesa, mentre un anno fa Innerhofer fu 6/o in superg. (continua)

[ 21/11/2011 ] - I convocati azzurri per Beaver Creek e Lake Louise
Settimana intensa di lavoro, allenamenti e spostamenti attende gli azzurri, alcuni dei quali nel prossimo fine settimana sono attesi al cancelletto per la ripresa della Coppa del Mondo dopo la lunga pausa post-Soelden. Le velociste guidate da David Fill si alleneranno a Nakiska dal 23 al 28 novembre, per poi recarsi a Lake Louise per le prove della discesa. Il DT Plancker ha convocato Camilla Borsotti, Johanna Schnarf, Daniela Merighetti, Elena Fanchini, Verena Stuffer, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia e Lucia Recchia. Nei giorni scorsi Elena Curtoni e Dada Merighetti hanno effettuato alcuni test in galleria del vento a Milano, presso il Politecnico. I gigantisti invece partiranno giovedì con destinazione Aspen dove si fermeranno per 5 giorni di allenamento, e martedì 29 si trasferiranno a Beaver Creek dove il 4 dicembre è in programma il secondo gigante stagionale. Il DT Ravetto ha convocato Florian Eisath, Davide Simoncelli, Max Blardone, Manfred Moelgg, Alexander Ploner e Giovanni Borsotti. (continua)

[ 21/11/2011 ] - La storia di Chris Frank
La stagione 2010 della Nor-Am Cup sembrava poter essere il trampolino di lancio definitivo per Chris Frank, quarto in classifica generale, e contemporaneamente secondo in quella di superg, risultato che valeva il posto fisso di diritto in tutti i superg di Coppa del Mondo della stagione seguente. E' un sogno che diventa realtà per Chris, decisamente "in ritardo", guardando l'anagrafe: nato nello stato di New York nel 1983, ha 5/6 anni più di quelli che come lui vanno forte in Nor-Am; in CdM ci sono talenti del '89 o più giovani che sono già saliti sul podio. La sua stagione in superg era partita non bene, con un 16/o posto a Lake Louise e un 20/o a Panorama. Poi la svolta a febbraio, sulla "Ruthie’s Run" di Aspen: due gare dove Chris cerca e trova la grande prestazione con un secondo posto nella prima prova e una vittoria il giorno dopo, per due soli centesimi. Nell'ultima gara, a Burke, è sesto, ma i 180 punti di Aspen bastano per strappare il passaporto per la Coppa. Il Circuito Maggiore è un mondo nuovo, Chris si trova a gareggiare con quegli atleti che ha guardato in TV ed ammirato fino a poco prima. Il suo calendario di gare è fittissimo, tra prove FIS, Nor-Am, Coppa Europa e CdM a fine stagione Chris conterà 54 pettorali. Il debutto è a Lake Louise: la Coppa del Mondo è tutto un'altra cosa, specie nelle gare veloci, necessita conoscenza dei tracciati, esperienza, grinta e coraggio. Chris chiude con il penultimo tempo, con quasi 5 secondi di distacco da Gruenenfelder. Pochi giorni più tardi, a Beaver Creek, esce di pista. In Val Gardena è 44/o su 55, a Kitz esce di pista, infine a Hinterstoder è 49/o su 52. Il sogno della Coppa del Mondo si trasforma in un incubo: la mancanza di esperienza, i continui spostamenti e il diverso tasso tecnico pesano molto. C'è però il tempo di tornare in patria e chiudere la stagione Nor-Am in bellezza con un podio in superg, la vittoria in superk agli Assoluti Canadesi e il 4/o posto in gigante e superg a quelli ... (continua)

[ 19/11/2011 ] - Pausa forzata per Janka e Neureuther
Problemi alla schiena per Carlo Janka: il 25enne svizzero ha dovuto interrompere gli allenamenti per un dolore acuto alla schiena che verrà trattato nei prossimi giorni. Per il momento però non sembra in dubbio la sua partecipazione alle prove veloci di Lake Louise. Pausa forzata anche per Felix Neureuther, che è alla prese con un problema più grave: il dolore al ginocchio è troppo forte e lo slalomista teutonico ha deciso di rimandare la partenza per il NordAmerica prevista per venerdì scorso e rimanere in Europa per curarsi. Un esame al ginocchio ho rilevato un problema alla cartilagine del ginocchio destro e un edema che procura dolore. La sua partecipazione al gigante di Beaver Creek è in forte dubbio, anche perchè Felix vuole essere al massimo della forma per gennaio, mese "caldo" per gli specialisti del palo snodato. (continua)

[ 19/11/2011 ] - Le velociste francesi per Lake Louise
Partite queste mattina da Ginevra le velociste transalpine guidate dal coach Nicolas Burtin: Marchand Arvier, Revillet, Rolland, Pellissier, Geroudet, Gauthier, Bailet e la giovane Aurelie Marchand (continua)

[ 19/11/2011 ] - 10 anni di Fantaski: Grazie a tutti!
Il 19 novembre 2001 qualche "fortunato" riceveva una email con oggetto: "Fantaski è on-line!". Oggi dunque festeggiamo un compleanno speciale, festeggiamo i 10 anni di Fantaski.it! Tre settimane prima di quella data la Coppa si era aperta con la consueta tappa di Soelden, nel segno di Hermann Maier e Martina Ertl. Pochi giorni dopo si corse lo slalom di Aspen, erano iscritte al gioco Fantaski 9 squadre (a Lake Louise 2010 erano 2130, per il circuito maschile) Abbiamo vissuto insieme 3 Olimpiadi, 5 Mondiali, 700 gare di Coppa...l'avvento, la crescita e il tramonto di grandi campioni, l'evoluzione tecnica di uno sport unico ed emozionante. Scrivendo queste righe tornano alla mente le innumerevoli emozioni provate nel seguire queste gare, al parterre o in TV, le discussioni tecniche, sportive, su questo o quell'atleta...le notti passate a migliorare le funzionalità del sito... Siamo molto orgogliosi di questo compleanno, 10 anni sono tanti, ancor più sulla Rete dove il tempo scorre veloce, dove servizi, mode e tecnologie si rinnovano a ritmi elevati. Ma la nostra passione è sempre la stessa, quella passione per lo sci, la neve, la Montagna che da 10 anni a questa parte ci accompagna e ci stimola a far sempre meglio. Siamo orgogliosi di questo traguardo e di essere stati tra i primi sulla Rete a parlare di sci agonistico, di Coppa del Mondo, ma anche di Coppa Europa e gare FIS...a raccontarvi gli allenamenti, gli infortuni, le curiosità...insomma tutto ciò che ruota intorno al Circo Bianco. Più di tutto siamo orgogliosi di aver creato una community di appassionati che è cresciuta giorno dopo giorno confrontandosi, commentando, criticando a volte anche litigando... Sorridiamo di piacere sapendo che su Fantaski ci sono persone che si sono conosciute (magari su una pista da sci), hanno stretto amicizie prima virtuali e poi reali (anche grazie al RealSki, l'annuale incontro eno-sportivo-gastronomico), qualcuno si è anche innamorato, qualcuno ha annunciato ... (continua)

[ 19/11/2011 ] - Bode Miller vince un superg FIS a Copper
Il programma di gare FIS a Copper Mountain prevedeva ieri due superg, resi particolarmente interessanti dalla presenza dei nazionali Americani e Austriaci. Nella prima gara ottima performance di Thomas Biesemeyer, vincitore della Nor-Am 2011, che ha chiuso con 1:19.66, distaccando i più esperti e quotati Romed Baumann e Stephan Goergl, entrambi a 1:20.10. Buon 4/o tempo per Bode Miller, poi Max Franx, Travis Ganong, Will Gregorak, Benjamin Thomsen, Dustin Cook e Bernhard Graf. Si è rivisto al traguardo Marco Sullivan, dopo un anno di stop per l'infortunio patito durante le prove sulla Stelvio di Bormio. Nella seconda gara sale in cattedra Bode Miller: l'ex spaghetti-cowboy supera di 4 centesimi Romed Baumann e di 19 il connazionale Thomas Biesemeyer. Ai piedi del podio gli austriaci Graf e Puchner. In carriera il campione americano può vantare una doppietta a Lake Louise nel 2004 quando vinse superg e discesa, oltre a 3 vittorie e 2 secondi posti tra superg, gigante e discesa a Beaver Creek. Le prove si sono svolte sul nuovo pendio di allenamento per le prove veloci costruito dal US Ski Team, costato 5 milioni di dollari e inaugurato martedì. Con la libera di oggi si è chiuso anche il programma di gare FIS a Tignes: vittoria per il francese Alexandre Pasquier davanti agli austriaci Florian Scheiber e Markus Duerager; 8/o tempo per l'azzurro Paolo Pangrazzi, 12/o per Mirko Deflorian, 17/o per Andrea Ravelli, 24/ Andy Plank, 26/o Carlo Beretta, 28/o Henri Battilani a poco meno di 2 secondi dal vincitori. (continua)

[ 15/11/2011 ] - Luce verde per Lake Louise
Controllo neve positivo a Lake Louise: l'Audi FIS Ski World Cup Speed Opening è confermato per il prossimo weekend, il tracciato di gara è pronto al 80%. Il meteo prevede massime intorno ai -5 e minime tra i -8 e i -20; sono attese anche nevicate. Un anno fa sulla "Mens Olympic" vinse Walchhofer in discesa davanti a Scheiber e Svindal a pari merito; in superg primo successo per Tobias Gruenenfelder davanti al connazionale Carlo Janka e all'austriaco Romed Baumann. Nelle due gare la miglior performance azzurra fu di Innerhofer in superg, sesto. (continua)

[ 14/11/2011 ] - Gli Sloveni si preparano per il Nordamerica
Il gruppo femminile della nazionale slovena, composto da Marusa Ferk, Ana Drev, Katarina Lavtar, Vanja Brodnik e Ilka Stuhec, guidate dal coach Denisa Steharnika, hanno lavorato a Moelltal nei giorni scorsi per la rifinitura in vista delle gare nordamericane. Sia in slalom che in gigante gli sloveni dovrebbe avere 3 pettorali a disposizione: posto fisso per Tina Maze sia in gigante che in slalom, poi tra le porte larghe dovrebbero correre Ana Drev e Marusa Ferk, mentre per lo slalom decideranno i tecnici in base agli allenamenti e alle gare FIS di questa settimana. Per le prove di velocità sono sicure del posto Tina Maze, Marusa Ferk e Ilka Stuhec: quest'ultima torna a gareggiare dopo una lunghissima pausa, il suo ultimo pettorale è stato a Cortina nel gennaio 2010, dove si è infortunato ad un ginocchio. L'ultima gara a punti è stata nel marzo 2008 a Crans Montana, 12/a, il suo miglior risultato in Coppa. Ilka, classe 1990, si era messa in luce proprio nella stagione 2007/2008 con ottimi risultati in Coppa Europa e dominando gli Assoluti Sloveni. Tina Maze intanto sta lavorando sodo per recuperare il gap con le migliori, vista la performance non molto buona di Soelden. Parlando del suo team ha dichiarato:"mi diverto, mi piace il modo in cui lavoriamo. E' di altissimo livello. Ho imparato l'italiano, e ora forse lo parlo meglio del tedesco, è una lingua che mi piace, l'ho imparata in due anni, il mio team è pieno di italiani quindi lo dovevo imparare alla fine!" Gli uomini invece raggiungeranno Nakiska domani, dove sperano di trovare condizioni simili a quelle di Lake Louise. In discesa sono 6 i pettorali disponibili: Andrej Sporn, Andrej Jerman, Rok Perko, Gasper Markic, Andrej Krizaj e Bostjan Kline. Nella passata stagione il migliore è stato Andrej Sporn, 6/o a Bormio e 4/o a Kvitfjell, mentre a Lake Louise non è mai entrato nei top10 mentre il compagno Andrej Jerman è stato 4/o a Lake Louise in superg nel 2007, a 4 centesimi dal podio. (continua)

[ 13/11/2011 ] - Controllo neve positivo a Lake Louise
Domani mattina alle 11 locali si terrà a Lake Louise il controllo neve definitivo in vista dello Speed Opening 2011, le prime gare veloci del calendario 2012. Il FIS Race Director Helmuth Schmalzl è già in loco: la copertura del tracciato da superg, dall'inizio alla fine, è quasi sufficiente. Per la parte alta del tracciato di discesa fino alla partenza del superg c'è bisogno di più neve e sarà potenziato l'innevamento artificiale, aiutato dalle basse temperature previste per i prossimi giorni. Dunque sembra quasi tutto pronto per la discesa e il superg del 26 e 27 novembre. (continua)

[ 11/11/2011 ] - Consulto positivo, Innerhofer lunedì può partire
(comunicato FISI.org) Christof Innerhofer sta bene e lunedì partirà con i compagni per la trasferta Nordamericana. E' il risultato della risonanza effettuata questa mattina a Milano dal campione di Gais, sotto il controllo del professor Maurizio Fornari dell'Istituto Humanitas e della Commissione Medica Fisi. Dagli esami non sono emerse controindicazioni di tipo neurologico e quindi Innerhofer potrà effettuare il viaggio transoceanico e riprendere gli allenamenti con i compagni a Nakiska. "Ho ancora un po' di mal di testa - spiega Innerhofer - ma sto molto meglio rispetto a qualche giorno fa. Credo che per le gare di Lake Louise del 26-27 novembre sarà tutto come prima dell'incidente". Il finanziere azzurro era caduto durante un allenamento sul ghiacciaio di Stubai la scorsa settimana. (continua)

[ 11/11/2011 ] - Consulto neurologico a Milano per Innerhofer
La FISI ha comunicato che nella mattinata di venerdì Christian Innerhofer sarà sottoposto a consulto neurochirurgico con il prof. Maurizio Fornari presso la Clinica Humanitas di Milano. Il consulto è necessario per avere il nulla osta a riprendere l'attività agonistica dopo la caduta patita a Stubai settimana scorsa, nella quale Christof ha riportato un trauma cranico. In caso di esito positivo Inner potrà volare in Canada per preparare i primi appuntamenti veloci della stagione, la libera e superg di Lake Louise del 26 e 27 novembre. (continua)

[ 08/11/2011 ] - I convocati azzurri per Aspen e Lake Louise
Saranno le gigantiste azzurre le prime a partire per la spedizione nordamericana: le ragazze di si imbarcheranno domenica 13 verso Vail, dove lavoreranno fino al 24, partecipando ad un paio di gare FIS. Si trasferiranno poi ad Aspen per il gigante e slalom di Coppa in programma il 26 e 27 novembre. Il DT Plancker ha convocato: Federica Brignone, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Lisa Agerer e Giulia Gianesini. Lunedì 14 novembre è invece fissata la partenza degli uomini jet verso il Canada. La meta iniziale sarà Nakiska, consueta sede di allenamento per una settimana. Il 21 novembre spostamento a Lake Louise, dove il 23 novembre è in programma il primo allenamento ufficiale in vista della discesa del 26 novembre e del supergigante previsto il giorno successivo. Il direttore tecnico Claudio Ravetto ha convocato otto atleti: Siegmar Klotz, Dominik Paris, Hagen Patscheider, Mattia Casse, Peter Fill, Werner Heel e Matteo Marsaglia. Del gruppo farà parte anche Christof Innerhofer, ma la data della sua partenza sarà decisa dallo staff soltanto fra qualche giorno, per concedere al campione azzurro un ulteriore periodo di riposo dopo la caduta rimediata a Stubai settimana scorsa. (continua)

[ 07/11/2011 ] - Gli slalomisti canadesi si allenano in Europa
Cambio di programma per il team tecnico canadese che per tutta la settimana si allenerà a Zinal, Svizzera, prima di tornare in Nord America e continuare la preparazione a Nakiska. La pattuglia degli slalomisti è guidata da Mike Janyk (4 risultati nei top10 nella scorsa stagione), cui si aggiungono Julien Cousineau, Brad Spence, Trevor White e il giovane Sasha Zaitsoff (9/o nella classifica finale slalom della Nor-Am 2011). Tra le ragazze a Levi sarebbero dovuto essere al cancelletto Marie-Michele Gagnon, Anna Goodman, Erin Mielzynski, Eve Routhier e Madison Irwin, classe 1991. Sempre rimanendo in casa canadese è confermata, come già annunciato, la presenza di Erik Guay alle gare veloci di Lake Louise. (continua)

[ 03/11/2011 ] - Cancellati ufficialmente gli slalom di Levi
Com'era ormai prevedibile la FIS ha deciso di annullare gli slalom maschili e femminili in programma a Levi (FIN) il prossimo 12/13 novembre. Le temperature inusualmente alte non hanno permesso agli organizzatori di sparare coi cannoni e innevare artificialmente il pendio di gara, al momento senza traccia di neve. E' stato richiesto l'aiuto anche dell'Istituto Meteorologico Finlandese ma i modelli previsionali non parlano di freddo per i prossimi giorni. Le temperature sono abbondantemente sopra le medie stagionali (+4 gradi in Lapponia), e ottobre in Finlandia è l'ottavo mese di fila in cui la temperatura media è sopra la media. Il responsabile degli organizzatori Mikko Saarinen ha dichiarato:"una decisione purtroppo inevitabile poiché non c'è neve sulla pista e le previsioni non promettono freddo. Non possiamo rimandare le gare di una settimana perché Lake Louise incombe e bisogna andare oltreoceano" Getta la spugna anche il delegato FIS Hans Pieren: "la situazione sembrava incoraggiante fino a venerdì scorso, poi le previsioni sono cambiate. Anche con un impianto nuovo e molto efficiente non si può fare neve senza freddo. Apprezziamo l'ottimo lavoro svolto e torneremo a Levi nel novembre 2012." La FIS sta pensando al recupero della prova, una decisione dovrebbe essere presa entro domenica. aggiornamento: la FIS ha comunicato nel primo pomeriggio che gli slalom annullati a Levi non saranno recuperati prima delle prove femminili di Aspen o maschili di Lake Louise (26-27 novembre). Entro domenica saranno comunicate le nuove date e località. (continua)

[ 30/10/2011 ] - Luce verde per Kucera
John Kucera ha ottenuto il nulla osta dai medici canadesi e potrà tornare a gareggiare già a Lake Louise, il prossimo 26 novembre:"sto bene fisicamente, sto lavorando sull'aspetto mentale" (continua)

[ 17/10/2011 ] - Difficile rientro per Chemmy Alcott
Difficilmente rivedremo Chemmy Alcott al cancelletto durante la stagione che sta per iniziare: la sciatrice britannica ha annunciato che si prenderà tutto il tempo necessario per tornare nella massima forma. Chemmy è caduta lo scorso 2 dicembre durante le prove della discesa femminile di Lake Louise, fratturandosi la gamba destra. La britannica non è ancora tornata ad allenarsi, e al momento le 9 viti e la piastra inserite nelle gamba le procurano dolore mentre scia..."non posso tornare all'80%, 90% o anche al 95%...nello sci devi essere al 100%. Se voglio tornare ai miei livelli e migliorare i miei risultati devo prendermi il giusto tempo. In questo senso Hermann Maier è un modello (sto leggendo la sua autobiografia), la sua determinazione a tornare dopo quel tremendo incidente. Amo troppo questo sport per ritirarmi a causa di un infortunio; nonostante i problemi e la mancanza di fondi voglio andare avanti, ancora non so se tornerò ad essere veloce ma sicuramente voglio provarci. In passato Chemmy ha dovuto affrontare un infortunio alla schiena quando era ragazza e una frattura alla caviglia nel 2008. Nel suo curriculum ci sono 3 Olimpiadi (miglior risultato 11/a a Torino 2006 in discesa), 6 Mondiali e 5 risultati nelle top10 in Coppa del Mondo. Nelle scorse settimane Chemmy ha presentato un nuovo sponsor, Mizuno: dopo i tagli alla squadra di sci alpino ogni atleta ha dovuto arrangiarsi per recuperare i fondi necessari alla stagione. (continua)

[ 10/10/2011 ] - Gigantisti e velocisti tornano sullo Stubai
Tornano sullo Stubai i gigantisti azzurri dove da martedì saranno presente anche i velocisti. In vista dell'opening di Soelden ci sono 5 azzurri sicuri di correre, Blardone, Simoncelli, Borsotti, Schieppati e Moelgg, su un totale di 10 posti disponibili. Innerhofer prenderà un pettorale, poi lo staff tecnico azzurro deciderà tra Peter Fill, Matteo Marsaglia, Michael Gufler, Hagen Patscheider e Luca De Aliprandini, valutando anche le condizioni fisiche di Alex Ploner. Questa mattina intanto i velocisti erano a Verano Brianza per i test di valutazione, Innerhofer Fill ed Heel sono stati intercettati da fisi.org. Innerhofer:"...si comincia fra poco, sono pronto, sono tranquillo e sereno...l'obiettivo per Soelden è qualificarmi...guardo gara per gara ma certo il mio scopo è finire tra i primi a fine stagione. Parto per fare bene in ogni gara ma ci sono gare come Bormio, Wengen e Kitzbuhel dove arrivare davanti è ancora più bello." Heel: "...spero di riuscire a tornare sui livelli di due anni fa. Abbiamo lavorato tantissimo coi materiali, testando molto e mettendo a posto le cose. Sono contento e convinto di come stanno andando le cose, speriamo che si trasformi tutto in risultati questo inverno, a cominciare da Lake Louise." Fill: "...adesso sto bene, dopo il viaggio in Finlandia dove ho incontrato il dottore che mi ha operato e che mi da dato delle cure che hanno funzionato. Speriamo di vedere un Peter Fill sano e veloce nella prossima stagione! Obiettivo principale è fare dei buoni risultati, fare qualche podio e puntare sempre più in alto durante la stagione. Non vedo l'ora di ricominciare!" Infine tornano al lavoro martedì anche le gigantiste azzurre, a Pitztal fino al 14 ottobre, dove giovedì si terranno le selezioni per gli ultimi 4 pettorali per Soelden ancora da assegnare. Convocate: Denise Karbon, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Giulia Gianesini, Chiara Costazza, Federica Brignone, Lisa Agerer, Nicole Gius, Camilla Alfieri, Francesca Marsaglia, Elena ... (continua)

[ 04/10/2011 ] - Circo Rosa: come stanno le infortunate
Mancano 20 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2012, che partirà con l'ormai classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato delle atlete che si sono infortunate a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcune potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perchè hanno potuto recuperare e lavorare con le compagne regolarmente. Altre ritorneranno a stagione iniziata o non si conoscono con precisione le date di rientro: queste rimangono segnalati come infortunate. Gina Stechert, Susanne Riesch: infortunate nelle ultime settimane, salteranno l'intera stagione 2011/2012 Schild Ma.: caduta a metà settembre in allenamento ha riportato la distorsione del collaterale del ginocchio sinistro.Pausa forzata di alcune settimane. Jelusic A.: ha annunciato la decisione di prendersi una stagione di pausa dallo sci agonistico, per potersi curare da una forma di asma che l'affligge da oltre 10 anni Marmottan A.: si frattura la tibia cadendo in riscaldamento ai primi di marzo. E' tornata sugli sci a settembre. Kamer N.: contusioni e botte in seguito alla caduta in libera ad Are, a fine febbraio. Si è allenata regolarmente. Hoelzl K.: si ferma durante i Mondiali per seri problemi muscolari alla schiena, che già avevano compromesso la stagione.Ora si sta concentrando sulla preparazione atletica, non ha ancora iniziato l'allenamento sugli sci. Molto probabile forfait a Soelden. Loeseth M.: si frattura la gamba a inizio febbraio, la stessa lesionata un anno prima.Torna a sciare a metà agosto; si sta allenando con le compagne. Koehle S.: stiramento del crociato e del laterale; si è allenata regolarmente con le compagne. Leinonen S.: si rompe il legamento crociato anteriore a metà gennaio, slalom di Coppa Europa di Tarvisio.Torna sugli sci a fine luglio, un mese più tardi i primi pali. Mckennis A.: cade in allenamento a Saalbach il 2 gennaio fratturandosi il piatto tibiale sinistro; è tornata sulla neve due settimane fa al Portillo, si è allenata con le ... (continua)

[ 04/10/2011 ] - Infortunio al polso per Amba Hoffmann
Ancora un incidente tra i nazionali elvetici: Ambrosi Hoffmann è caduto sabato durante un allenamento a Zermatt, scivolando sullo sci interno e sbattendo violentemente la mano sulla neve dura. Subito soccorso è stato trasportato all'ospedale di Coira ed operato al polso dove gli sono state applicate due piastre e alcune viti. Amba dovrà osservare una pausa di 6 settimane prima di tornare ad allenarsi seriamente; è possibile che recuperi in tempo per Lake Louise. (continua)

[ 21/09/2011 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati
Mancano 30 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2012, che partirà con l'ormai classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perchè hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conoscono con precisione le date di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati. Kreuzer R.: cade a Las Lenas a fine agosto durante un allenamento riportando la lesione del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Già operato, dovrà saltare l'intera stagione 2012. Ploner A.: cade a inizio settembre durante un allenamento a Ushuaia, rompendo il menisco. Operato a Vipiteno, potrà riprendere la preparazione dopo 6 settimane di stop. Baxter N.: Si infortuna a fine marzo durante gli Assoluti sloveni lesionando il crociato anteriore. Operato a metà maggio, potrà tornare sulla neve tra ottobre e novembre. Lizeroux J.: per recuperare dalla lesione al tendine del quadricipite e da un problema alla cartilagine del ginocchio salterà tutta la stagione 2011/2012. Kucera J.: Si rompe la tibia sinistra nel novembre 2009, saltando tutta la stagione. A febbraio cade ad Aspen fratturando nuovamente la tibia sinistra. A metà luglio è a Zermatt; a metà settembre è a La Parva per allenarsi coi compagni. Raich B.: lesione ai legamenti del ginocchio durante i Mondiali di Garmisch. Torna sugli sci a metà agosto: la presenza a Soelden non è certa ma sarà certamente al cancelletto da novembre. Samsal D.: stiramento del crociato posteriore ginocchio sinistro a metà febbraio. A metà luglio è al lavoro sugli sci a Zermatt, dove torna a metà settembre con Kostelic. Hirsher M.: Marcel riporta la frattura dello scafoide del piede sinistro pochi giorni prima dei Mondiali. Ai primi di giugno è al ritiro atletico coi compagni; partecipa al ritiro in Nuova Zelanda. Streitberger G.: ... (continua)

[ 12/09/2011 ] - Stop di alcune settimane per Martina Schild
La velocista elvetica Martina Schild è caduta ieri durante una sessione di allenamento di superg a Zermatt. Subito soccorsa e trasportata a Zurigo è stata poi sottoposta a risonanza magnetica che ha evidenziato una distorsione del legamento collaterale del ginocchio sinistro. La 29enne di Grindelwald dovrà dunque fermarsi per diverse settimane. Le prime prove veloci di Coppa sono in programma il 2, 3 e 4 dicembre a Lake Louise. Nel gennaio 2010 Martina è caduta in prova a St.Moritz, atterrando male al primo salto sulla Corviglia, strappandosi il crociato e lesionando il menisco del ginocchio sinistro. (continua)

[ 12/09/2011 ] - Lindh vince la ANC; Albrecht in gara a La Parva
Con l'ultima tappa a Mt.Hutt, in Nuova Zelanda, si è conclusa venerdì scorso la ANC-Australian New Zeland Cup. Il primo superg e la prima superk sono andati allo svedese Daniel Ericsson, che è caduto il giorno successivo riportando un infortunio alla caviglia. Il titolo generale è andato allo svedese Calle Lindh, classe 1990, grazie ai 6 podi conquistati. Tra le ragazze vince un'atleta di "casa", l'australiana Greta Small: non accadeva dal 2004. Greta, 16 anni tra un mese, ha raccolto 2 podi e molti piazzamenti in slalom, gigante, superg e combinata. Più interessanti e di spessore tecnico decisamente più elevato le prove veloci corse a La Parva, in Cile, segnate, come già riportato, dal ritorno al traguardo di Dani Albrecht in discesa libera. Nella seconda discesa in programma ha vinto il tedesco Tobias Stecher davanti allo sloveno Markic e al compagno Ferstl, seguono Bertrand, Sander, Strodl, Theaux, Keppler e Poisson, con Albrecht 11/o. In superg vittoria per lo sloveno Bostjan Kline, classe 1991, doppio oro ai Mondiali Juniores in superg e discesa: Kline ha superato Bertrand di 3 centesimi, battendo anche Keppler, De Tessieres, Sporn, Theaux e Poisson...Tra le ragazze tripletta (due discese, un superg) per la russa Aleksandra Prokopyeva. In attesa della tappa finale della SAC al Cerro Castor si assottiglia il divario tra Macarena e Maria Belen Simari Birkner, ora ridotto a 26 punti: sarà battaglia in famiglia per il titolo. Sempre a La Parva sono al lavoro i velocisti canadesi: Robbie Dixon, Louis-Pierre Helie, John Kucera stanno lavorando con i giovani Kelby Halbert, Dustin Cook e Ben Thomsen. Ancora convalescenti alcuni "big" del team: Erik Guay, Jan Hudec e Manuel Osborne-Paradis che stanno recuperando dai relativi infortuni. (continua)

[ 14/08/2011 ] - Raich e Dettling di nuovo sugli sci
Sei mesi dopo l'infortunio a Garmisch Benni Raich torna sugli sci, sul Rettenbach di Soelden, dove tra poco più di due mesi prenderà il via la Coppa edizione 2012. Il 33enne biancorosso si era procurato una lesione ai legamenti crociati del ginocchio sinistro durante la prova a squadre. Non si può ancora dire se Raich sarà presente al cancelletto della gara inaugurale, certamente farà di tutto per esserci. Tornerà tra pochi giorni sugli sci anche Andrea Dettling: la velocista elvetica ha iniziato la stagione con una forte botta alla gamba destra patita in novembre, e poi è caduta in Val d'Isere a dicembre riportando un ematoma alla gamba sinistra, oltre a problemi di piaghe dovuti agli scarponi. E in effetti la sua stagione, iniziata con un buon 10/o tempo in superg a Lake Louise, si è anzitempo conclusa a Cortina con due risultati fuori dalle top30. Andrea, che può vantare un podio e altri 10 risultati nelle top10 in Coppa, si è sottoposta ad un nuovo trattamento (terapia ad onde d'urto) ed è pronta per ricominciare gli allenamenti sulla neve a Zermatt. (continua)

[ 26/07/2011 ] - Francesi e Canadesi verso la neve invernale
Siamo agli sgoccioli di luglio e come sempre in questo periodo le squadre nazionali cominciano a spostarsi nell'emisfero australe alla ricerca di neve invernale. Canadesi e Americani prediligono la Nuova Zelanda, gli Europei il Sudamerica (Argentina e Cile) con molte eccezioni e combinazioni. Tra le prime a partire le slalomgigantiste francesi che nello scorso weekend hanno raggiungo la Terra del Fuoco, Ushuaia, dove lavoreranno fino al 13 agosto. Del gruppo fanno parte Tessa Worley, Taina Barioz, Laurie Mougel, Marion Bertrand, Anne-Sophie Barthet e Claire Dautherives; quest'ultima è al rientro sugli sci dopo la rottura del crociato anteriore del ginocchio destro patita nella prima manche dello slalom di Courchevel, nel dicembre scorso. Non è invece partita Nastasia Noens, operata al ginocchio sinistro (lesione crociato anteriore) a fine marzo; assente anche Anemone Marmottan (frattura della tibia a inizio marzo) e Olivia Bertrand che ha già perso tutta la scorsa stagione per una frattura alla tibia. Le francesi lavoreranno sul Cerro Castor, comprensorio a 27km dalla città di Ushuaia, dotato di 23 piste per complessivi 20km, Proprio qui lunedì prossimo 1 agosto prenderà ufficialmente il via la stagione FIS 2011/2012 di sci alpino con un gigante maschile e uno femminile (e contemporaneamente a Cardrona in Nuova Zelanda). Anche le canadesi si stanno muovendo: in queste ore Marie Prefontaine, Anna Goodman, Erin Mielzynski, Marie-Michele Gagnon e compagne sono in viaggio verso la Nuova Zelanda dove, nella zona di Lake Tekapo, le attende un lungo raduno sulle nevi invernali dell'altro emisfero. Rimanendo in casa Canada John Kucera, Louis-Pierre Helie e Robbie Dixon sono tornati sulla neve mercoledì scorso a Zermatt, Svizzera. I tre hanno lavorato sodo per recuperare dei rispettivi infortuni: Kucera si è fratturato la tibia sinistra a metà febbraio ad Aspen durante i Nazionali; Helie era caduto in prova sulla Stelvio riportando una forte commozione celebrale con ... (continua)

[ 14/07/2011 ] - Robbie Dixon torna sulla neve
A quasi 7 mesi di distanza dall'infortunio il canadese Robbie Dixon torna sugli sci, sulle nevi amiche di Whistler Blackcomb, dove è cresciuto. Robbie si era infortunato nell'ultima gara dell'anno 2010, sulla "Stelvio" di Bormio, riportando un forte trauma cranico..."son passati più di 6 mesi ma fortunatamente mi ricordo ancora come si scia! Ho ricevuto il via libera per cominciare la preparazione a maggio, e ho potuto allenarsi a secco con la squadra senza complicazioni. Mi sento bene.". Poi Robbie ricorda l'infortunio: "non ne ho capito subito l'entità. Sono rimasto in Europa sperando di tornare a gareggiare presto...e invece...". Come regalo per il suo completo recupero il velocista canadese si è regalato una Harley-Davidson Nightster 1200 e verso la fine del mese tornerà in Europa con la squadra per il primo campo estivo sugli sci a Zermatt. Con lui ci saranno anche John Kucera e Louis-Piette Helie: il primo infortunato nel novembre 2009 il secondo a Bormio nello scorso dicembre. In carriera Dixon può vantare 59 gare di Coppa di cui 10 chiuse nei top10, miglior risultato 4/o a Kvitfjell 2008. (continua)

[ 28/06/2011 ] - Nadia Styger si ritira
Nel corso di una conferenza stampa indetta questa mattina la sciatrice elvetica Nadia Styger ha annunciato la fine dell'attività agonistica. La svittese si era infortunata gravemente nel novembre scorso, riportando una frattura esposta alla gamba sinistra, durante un allenamento a Nakiska, saltando tutta la scorsa stagione. La stessa Nadia spiega la sua decisione: "la rieducazione è andata abbastanza bene, ma lentamente; ha sempre detto che sarei voluta tornare al cancelletto per le prime gare al 100% della forma, e questo sarebbe stato possibile solo allenandosi duramente e senza dolore, ma purtroppo non è il mio caso. Sarebbe troppo frustrante per me non poter dare il massimo, e non sono abbastanza giovane per poter saltare un'altra stagione." Non è il primo infortunio per la sciatrice elvetica che già nel dicembre 1999 si fece male al menisco e ai legamenti crociati, e ancora un anno dopo poco prima della prova di Lake Louise si infortunò al ginocchio. Nell'openeing di Coppa a Soelden 2001 ancora problemi al crociato del ginocchio sinistro. Nadia può vantare una lunga carriera che occupa tutta la scorsa decade, con 176 pettorali in Coppa del Mondo, 8 gare Mondiali e 5 Olimpiche. La velocista ha conquistato 4 vittorie in CdM (3 in superg e una in discesa) oltre a due podi e innumerevoli piazzamenti nei top10, in gigante, discesa e superg, chiudendo al terzo posto della coppetta di specialità in superg nel 2006 e 2010. Nel 2006 ha conquistato un 5/o posto nella discesa olimpica di San Sicario; ai Mondiali di Are 2007 ha sfiorato il bronzo il discesa chiudendo al 4/o posto. E' stata 6 volte Campionessa Nazionale. A settembre aprirà un centro fitness nel Canton Svitto. (continua)

[ 10/06/2011 ] - Are entra nel Club5
Are (73 gare di Cdm dal '69) è stata ammessa nel Club5 che ora comprende:Kitz,Wengen,Garmisch, Isere,Gardena,Badia,Cortina,Kranjska Gora,Maribor, Lake Louise,Schladming,Adelboden,Kvitfjell e St.Moritz (continua)

[ 04/06/2011 ] - Approvati i Calendari 2011/2012 per lo sci alpino
A Portorose, Slovenia, si sta svolgendo il FIS Calendar Congress, evento centrale per definire i calendari di gare del prossimo triennio di Coppa. Oggi sarà approvato quello per la prossima stagione: diamo dunque uno sguardo alla Coppa edizione 2012, cominciando dagli uomini. Partenza classica a Soelden, il 23 ottobre; seguono le tappe di Levi (SL), Lake Louise (DH, SG) e Beaver Creek (DH, SG e GS). Si ritorna in Europa il 10 dicembre per il GS e SL della Val d'Isere, cui seguono le tre tappe italiane di Val Gardena (DH, SG), Val Badia (GS, SL) e Bormio (DH). Capodanno a Monaco per il primo "City Event", visto il successo della prima edizione. Gennaio è fittissimo di gare: 5 dicembre SL di Zagabria, 7/8 SL e GS ad Adelboden; 13/15 superk, SL e DH a Wengen; 20/22 DH, SG, SL e Kombinata a Kitz; 24 SL notturno a Schladming; infine 28/29 DH e SG a Garmisch. Il 4/5 febbraio si va a Chamonix per una DH e superK, poi a Sochi con le stesse discipline, mentre a Bansko il 18/19 è in programma GS e SG. Il 21 febbraio andrà in scena il secondo City Event, a Mosca; il 26/26 Crans-Montana ritrova la CdM che mancava dal 1998, ospitando un SG e GS. Marzo si apre con DH e SG a Kvitfjell; il 10/11 GS e SL sul Podkoren di Kranjska Gora. Schladming ospita le Finali dal 14 al 18 marzo. Complessivamente sono in programma 45 gare in 22 località: 11 discese, 8 superg, 9 giganti, 11 slalom, 3 superk (sempre DH+SL), 1 combinata classica (Kitz), 2 City Event. Per le ragazze invariate Soelden, Levi, Aspen e Lake Louise. Si va poi in Val d'Isere e a Courchevel, chiudendo l'anno a Lienz. Capodanno a Monaco, poi Zagabria, Bad Kleinkirchheim, Cortina, Maribor e St.Moritz. Febbraio si apre a Garmisch, poi per la prima volta si va Soldeu, Andorra. Segue una doppia tappa russa a Sochi e Mosca (City Event), chiudendo il mese a Bansko. A marzo sono in programma Ofterschwang, Are e le Finali di Schladming. Complessivamente 9 discese, 7 superg, 9 giganti, 10 slalom, 3 superk (1 dh/sl, 2 sg/sl), 2 City ... (continua)

[ 30/05/2011 ] - Osborne-Paradis:"spero di tornare per Lake Louise"
La caduta di fine gennaio a Chamonix ha bruscamente interrotto la stagione di Manuel Osborne-Paradis, fino a quel momento autore di una stagione solo discreta, con 7 piazzamenti nei top30 e un 8/o tempo in Val Gardena..."mentre cadevo mi sono preoccupato solo di non sbattere la testa...poi sono finito nelle reti...e pensare che stavo andando bene, era una buona gara, ho sbagliato sul finale, in una delle ultime curve, cercando di portar fuori velocità...sono cose che capitano, è la vita. La primissima diagnosi era di frattura, e poi la risonanza effettuata a Ginevra ha evidenziato anche lo stiramento del crociato e un leggero stiramento anche del collaterale. Ho bisogno ancora 3 o 4 mesi per tornare in piena forma, ma sono sicuro che sarò più forte di prima. Non è stato facile affrontare le Olimpiadi di casa, c'era molta pressione anche su di me. Purtroppo mi sono fatto male, è stato il mio primo grosso infortunio, ma ora sono serenamente sulla via del ritorno. Paradossalmente penso che sia stato "il momento giusto", se ne esiste uno, per infortunarsi, poichè è stato dopo le Olimpiadi, e a conclusioni di una serie di stagioni davvero dure e impegnative. Ho avuto anche tanto tempo libero, potendo così fare cose che prima non avevo tempo di fare, come una piccola operazione agli occhi. Tornerò sugli sci a metà agosto, e spero di poter essere di nuovo al cancelletto a Lake Louise." Manuel è stato uno dei tanti infortunati canadesi nella scorsa stagione, con Semple. Bourque, Hudec, Dicon, Kucera, Helie, Vanderbeek, Yurkiw... Nella stagione 2009/2010 Manuel ha chiuso al 4/o posto della classifica di discesa, grazie a due vittorie e un secondo posto. In totale in carriera Manuel può vantare 3 vittorie e 6 podi, e un titolo nazionale. (continua)

[ 25/05/2011 ] - Razzoli e Fill in campo a Monaco con lo Star Team
Serata di sport e beneficenza per Giuliano Razzoli e Peter Fill. I due sciatori azzurri ieri alle 19 erano sul campo del prestigioso stadio Louis II di Montecarlo, per partecipare alla tradizionale partita amichevole che ogni anno viene organizzata a Monaco nei giorni precedenti al Gran Premio, una sfida sportiva, mondana ma sopratutto benefica denominata Star Team for the Children. I due azzurri hanno giocato nella squadra capitanata dal principe Alberto II, avversari la "Nazionale Piloti" capitanata da Fernando Alonso. La squadra "di casa" ha vinto 5 a 3: nel primo tempo doppietta del DJ Bob Sinclar, poi i piloti con Alonso e Sergio Perez, infine ancora lo Star Team va in gol chiudendo con 5 segnature. Tra le fila dei piloti erano presenti anche Fisichella, Vettel e Massa mentre con Fill e Razzoli c'erano anche Pierre Casiraghi, Max Biaggi, Loris Capirossi e Claudio Chiappucci. L’incasso dell’evento è stato interamente devoluto ad AMADE, Association Mondiale des Amis de l’Enfance fondata nel 1963 dalla Principessa Grace di Monaco, ed a LILT – La Lega Italiana Contro i Tumori. A fine gara lo slalomista di Villa Minozzo ha commentato:"Mi sono “dato al pallone” ed è stata una esperienza molto bella, positiva, in compagnia di tanti sportivi per questo importante evento di beneficenza...Mi sono divertito ed ho provato anche a fare un pallonetto alla Del Piero, ma ho preso il palo...ho un 46 di piede e sono abituato agli scarponi da sci e non alle scarpette da calcio! Poi ho conosciuto il Principe Alberto, persona molto cordiale ed "alla mano" e mi ha fatto piacere sapere che da appassionato di sci ha seguito tutte le mie gare..." (continua)

[ 20/05/2011 ] - I Canadesi per la stagione 2011/2012
La Federsci Canadese (ACA) ha annunciato i gruppi di lavoro estivi, ovvero gli atleti preselezionati per la stagione 2011/2012. Il gruppo, capitanato da Erik Guay, sarà costituito da 20 uomini e 11 donne (5 uomini e 1 donna in più della passata stagione): come da tradizione il gruppo ufficiale sarà annunciato solo ad autunno inoltrato, dopo il gigante di apertura di Soelden. "E' un team forte che crediamo possa competere con i migliori del mondo...Abbiamo avuto una stagione complicata dagli infortuni ma ricca di buone performance, con l'acuto dell'oro mondiale di Erik." ha dichiarato il responsabile atletico Robert Rousselle. Oltre all'oro mondiale Guay ha conquistato gli unici due podi canadesi, tra uomini e donne, della passata stagione, a Kvitfjell in discesa e in Val Gardena in superg, un bottino decisamente più magro rispetto agli 8 podi con 4 vittorie della stagione precedente. Tra gli uomini c'è una sola uscita dalla squadre nazionali, Tyler Nella, e 6 nuovi ingressi, molto giovani: Philip Brown (91), Morgan Pridy (90), Erik Read (91), Ben Thomsen (87), Andy Trow (91), Sasha Zaitsoff (90). Tra le ragazze già annunciato il ritiro di Britt Janyk, si inseriscono Madison Irwin (91) e Madison McLeish (92). Ecco il quadro completo: Uomini, senior team: Francois Bourque, Philip Brown, Dustin Cook, Julien Cousineau, Robbie Dixon, Erik Guay, Kelby Halbert, Louis-Pierre Helie, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Morgan Pridy, Erik Read, Brad Spence, Ben Thomsen, Andy Trow, Trevor White, Sasha Zaitsoff Donne, Senior Team: Marie-Michele Gagnon, Anna Goodman, Madison Irwin, Kelly McBroom, Madison McLeish, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pierre Prefontaine, Eve Routhier, Kelly VanderBeek, Larisa Yurkiw (continua)

[ 18/05/2011 ] - Si ritira la canadese Britt Janyk
La velocista canadase Britt Janyk ha annunciato ieri la fine dell'attività agonistica. Britt, 31 anni sabato prossimo, viene da una famiglia legata allo sci: il nonno è stato tra i progettisti del primo skilift di Whistler Mountain, località dove è cresciuta; la madre è maestra di sci e il fratello è in squadra nazionale, vincitore di un bronzo ad Isere 2009 in slalom. "E' stata una decisione difficile - ha dichiarato Britt - perchè amo questo sport e adoro gareggiare. Una parte di me avrebbe voluto continuare ma allo stesso tempo voglio anche andare avanti." La canadese ha chiuso la stagione 2011 con il doppio titolo nazionale in discesa e superg; si era imposta all'attenzione internazionale nel 2000, quando vinse la Nor-Am Cup primeggiando in gigante e superg. Dalla stagione seguente è stabilmente in Coppa del Mondo dove può vantare 186 pettorali e una vittoria, ottenuta ad Aspen nel 2007, una settimana più tardi del suo primo podio, a Lake Louise. In quella stagione, 2007/2008, Britt si era riscoperta velocista dopo alcune stagioni da slalomista/gigantista dove aveva faticato a trovare buoni risultati, mentre in discesa due podi e altri 6 piazzamenti nei top10 le avevano consentito di chiudere al terzo posto della classifica di specialità. Un risultato eccellente che però Britt non è più stata capace di bissare, tanto che nelle successive 3 stagioni è entrata nelle top10 solo 6 volte tra discesa e superg. Può vantare ben 6 partecipazioni ai Mondiali (da Vail 99 a Garmisch 2011, escluso Bormio 05) con una medaglia "di legno" ad Are 07 in superg e un buon 6/o posto in discesa alle Olimpiadi di Vancouver 2010. Proprio questa è una delle esperienze più importanti per Britt: "correvo in casa, dove sono cresciuta, sentivo la folla urlare al parterre, arrivare sul traguardo è stata un'emozione fortissima che mi ha lasciato senza parole". Nonostante non ci siano piani precisi per il futuro Britt vorrebbe aiutare le giovani promesse dello sci canadese, portando la sua ... (continua)

[ 10/05/2011 ] - Fine carriera per Tamara Wolf
Ha solo 25 anni ma, a causa dell'incredibile serie di infortuni che ha subito, la svizzera Tamara Wolf ha dichiarato ieri sera durante la trasmissione "Sportlounge" di aver chiuso la carriera agonistica. Nel marzo 2003 vinse l'oro ai Mondiali Juniores di Puy St.Vincent mettendosi alle spalle nell'ordine Lindsey Vonn, Julia Mancuso e Maria Riesch, ovvero tre delle più forti atlete al mondo. Quel successo le consentì per regolamento di esordire in Cdm, alle finali. Subito dopo però si rompe i legamenti e inizia l'odissea. Salta tutta la stagione seguente, ritorna in Coppa Europa alla fine del dicembre 2004 e nonostante il lungo stop un mese più tardi è 8/a in discesa a Megeve. Sarà l'ultima gara della stagione: Tamara si ferma ancora, fino al dicembre dello stesso anno. Risale nuovamente la china e nel gennaio 2006 corre 5 gare di Coppa Europa in una settimana, entrando sempre nelle top15. L'inizio della stagione 2006 è più faticosa ma viene convocata in Coppa del Mondo ad Altenmarkt, a gennaio. Conquista subito un 8/o posto in discesa, poi punti in supercombinata e discesa. Conquista un posto per i Mondiali di Are, dove corre la supercombinata. Finiti i Mondiali si va a Tarvisio: Tamara perde il controllo in discesa, finisce nelle reti dopo essere atterrata di schiena. La sua corsa finisce all'ospedale di Udine: legamenti nuovamente lesionati. A novembre il Circo fa tappa a Lake Louise, Tamara è in pista per la prima prova della prima gara stagionale: cade, finisce nelle reti ad alta velocità fratturandosi tibia e perone. Subito ricoverata a Banff viene operata per ridurre le fratture. Salterà di fatto due stagioni, fino al febbraio 2009 quando partecipa alle universiadi cinesi vincendo facilmente discesa e superg. A dicembre 2009 torna in Coppa Europa, ma i risultati non arrivano, tanto che in estate la federsci elvetica decide di metterla fuori squadra nazionale. Ed arriviamo alla stagione in corso: il 15 dicembre a St.Moritz, dopo aver dominato le prove, ... (continua)

[ 28/04/2011 ] - Futuro incerto per Gorza e Vajdic
Secondo quanto riportato dai media sloveni Ales Gorza e Bernard Vajdic non sarebbero stati inseriti nelle squadre nazionali per la prossima stagione e i due ora starebbero decidendo se continuare o meno l'attività agonistica. Più delicata la situazione di Vajdic, classe 1980, che nell'ultima stagione ha partecipato a 5 prove tra i pali stretti senza ottenere punti. Il problema è che con la perdita del posto in squadra proseguire significa dover sostenere autonomamente tutti i costi, situazione analoga a quella vissuta da Mitja Dragsic che si è ritirato proprio sul finale di stagione. C'è inoltre un problema legato alla fornitura dei materiali, per cui Bernard non potrebbe utilizzare gli "da Coppa" usati finora. Al momento Bernard ha 13.96 punti ed è al 104esimo posto nella lista FIS di slalom. In carriera vanta 6 risultati nei top10 tra il 2006 e il 2009, con un 5/o posto a Kitz 2009 come miglior risultato. Discorso analogo per Ales Gorza, anche lui classe 1980, gigantista/supergigantista che in stagione è andato a punti solo a Lake Louise e a Kitz. Ales sembra intenzionato a continuare ma rimangono i problemi legati ai costi e anche ai materiali col quale sembra non si sia trovato molto bene. Ales può vantare 12 risultati nei top-10, compresi due terzi posti conquistati nella stagione 2007/2008, la sua migliore, dove aveva chiuso al 31/o posto della classifica generale, 13/o in quella di superg. Una decisione finale non è ancora stata presa, anche perchè in mancanza di nuovo leve i due potrebbero tornare utili per far crescere nuovi talenti. (continua)

[ 18/04/2011 ] - Head vince la classifica per marche
Come forse i più appassionati sapranno per ogni gara di Coppa del Mondo viene creato un documento ufficiale che contiene tutte le informazioni relative a quella gara, dalla startlist ai risulti ufficiali, dall'analisi delle performance alla classifiche aggiornate. Tra queste c'è anche la "Manufacturers Standings Overall" ovvero la classifica delle marche di sci, costruita considerando, per regolamento, solo i punti conquistati dai primi 6 classificati di ogni gara. Nella stagione 2010/2011 ha trionfato Head con 7525 punti, superando di gran lunga Atomic (5165) e Rossignol (3150). Il successo della casa di Kennelbach è dovuto principalmente allo strapotere in campo femminile, dove grazie ai punti delle due campionesse Riesch e Vonn, Head ha conquistato 4850 punti contro i 1865 di Atomic e 1390 di Rossignol. Devastante la supremazia nelle veloci, con Head 3030 contro i 875 di Voelkl. In slalom invece primeggia Atomic, trascinata da Maria Schild mente in gigante vince Rossignol. Sempre rimanendo nel Circo Rosa Head ha conquistato 43 posizioni sul podio di cui 15 vittorie (Riesch, Vonn, Paerson). Head ha inoltre messo a segno ben 3 triplette, tutte in discesa: Lake Louise (Riesch, vonn, Goergl), Altenmarkt (Vonn, Paerson, Fenninger) e Tarvisio (Paerson, Vonn, Goergl). In campo maschile Atomic mantiene la sua leadership con 3300 punti sui 2675 di Head, confermandosi n.1 nelle veloci (260 punti su Salomon), mentre Ligety trascina Head al primo posto in gigante, e tra i pali stretti è Rossignol la marca da battere. In campo maschile Atomic può vantare 25 podi di cui 7 vittorie (Walchhofer, Hirscher, Schoerghofer, Janka). Certamente il brand austriaco ha sofferto per gli infortuni di Benni Raich e Marcel Hirscher, oltre che del passaggio di Svindal a Head. Da notare il terzo posto tra gli uomini di Fischer, grazie sopratutto al vincitore della generale Kostelic, e ai podi di Streitberger, Richard e Fanara (16 podi di cui 9 vittorie). Valutando i risultati della ... (continua)

[ 23/03/2011 ] - Biesemeyer e Staples vincitori della Nor-Am
Con le finali di Whistler (Canada) si sono chiuse domenica anche le finali di Nor-Am Cup edizione 2011. Seguendo le regole FIS avrà il posto fisso in Coppa del Mondo il vincitore generale e i primi due classificati di ogni disciplina, ammesso che l'atleta non sia nei primi 20 della WCSL. Dopo 27 prove ha vinto l'americano Thomas Biesemeyer, unico a superare i 1000 punti e capace di salire sul podio in tutte le discipline tranne in slalom, dove non gareggia. Biesemyer, che ha vinto anche la coppetta di superk, guida una pattuglia di 4 connazionali: Granstrom, Cochran-Siegle e Gregorak. Thomas, classe 1989, ha vinto 3 prove e conquistato altri 6 podi. In slalom un europeo, il norvegese Nordbotten, conquista la coppetta rompendo il solito duopolio USA-CAN; in gigante ha dominato Will Gregorak che su 7 gare ne ha vinte 3 e due volte è arrivato 4/o. In superg si è messo in luce Ryan Cochran-Siegle, 19 anni domenica prossima: praticamente senza risultati fino alla scorsa stagione si è scatenato negli ultimi 6 mesi conquistando 10 risultati nei top10, con 4 vittorie in superg. In discesa vince l'americano Wiley Maple grazie alle vittorie di Aspen e Lake Louise. Prosegue anche in campo femminile il dominio a stelle e strisce, con 3 americane nelle prime tre posizioni della classifica generale. In particolare è stata battaglia tra Kiley Staples e Julia Ford che hanno chiuso con 1241 e 1115 punti rispettivamente. La Staples ha vinto solo due gare ma ha conquistato un numero impressionante di risultati nei top10 in tutte e 5 le discipline, ben 22 su 27 gare! Slalom all'americana Shiffrin; gigante alla canadese Prefontaine; superg, discesa e superk a Julia Ford. Kiley Staples, già seconda in generale nel 2007, succede a Laurenne Ross, capace proprio a Tarvisio di conquistare un eccellente 4/o posto. (continua)

[ 16/03/2011 ] - Cuche 4/o posto e Coppetta.Vittoria a Theaux
Didier Cuche scende sulla "Silvano Beltrametti" con la giusta carica, non è impeccabile, qualche sbavatura. Sa che Walcchofer non è andato bene, ma sa anche che il margine è piccolo, piccolissimo, pochi centesimi significano scalare di una posizione. Arriva sul traguardo, fa segnare il 4/o tempo, al parterre lo aspetta Walchho...con il dito Didier mima: "tu o io...? chi ha vinto???" Walchho: "tu!" ..Lo scoppio di gioia dell'elvetico davanti al suo pubblico, in ginocchio sulla neve a prendere la quarta coppetta di discesa della carriera (dopo quelle del 2007, 2008, 2010), chiusa a 510 punti davanti ai 498 di Walchho. Con 6 centesimi di più Cuche sarebbe scivolato al 7/o posto e niente coppetta. Peccato per l'austriaco, non brillante nell'ultima gara della carriera, dopo una stagione ancora una volta da protagonista con 3 vittorie e un terzo posto in questa disciplina. Non sono bastati i 14 punti di vantaggio su Cuche, trascinato a valle dal muro di bandierine biancorosse al parterre, dalla sua grande classe, dall'immensa passione per questo sport che l'ha convinto a proseguire ancora per un anno. Meno male. Nelle ultime 7 stagioni sono stati loro i protagonisti assoluti della velocità vincendo 3 coppette a testa, e oggi Didier supera l'avversario, e guarda con grande ottimismo a domani, quando tenterà di vincere anche quella di superg. Non dimentichiamoci del vincitore di giornata, Adrien Theaux: il francese era in forma, caricato dalla sua miglior stagione in coppa, e dal podio di Kitz, ha sciato senza sbavature superando proprio sul finale e per un solo centesimo l'austriaco Puchner, che sceso con il pettorale n.3, era rimasto fino a quel momento in testa. Così la Francia festeggia la 5/a vittoria tra gli uomini, Puchner conferma il suo momento magico dopo il 3/o posto di Kvitfjell di sabato, Svindal torna su un podio di discesa, non capitava da Lake Louise. Buona gara di Innerhofer che segna lo stesso tempo di Didier Cuche ed è con lui ai piedi del podio, 5 ... (continua)

[ 05/03/2011 ] - Anja Pärson torna a ruggire, Vonn bis di cristallo
Ad oltre un anno dall'ultimo successo in Coppa del Mondo, la svedesona Anja Paerson ha infilato la 42ima perla della sua carriera, dominando la discesa libera sulla Di Prampero di Tarvisio, per infliggere un distacco di oltre 7 decimi alla Regina Lindsey Vonn che raccoglie così la seconda coppetta di specialità. Ieri ha trionfato nella classifica di supercombinata, oggi in quella di discesa: il fine settimana tarvisiano offre alla statunitense due ottimi motivi per sorridere, nonostante l'incredulità di vedersi staccata così pesantemente al traguardo dalla svedesona di Tarnaby. Che dal canto suo torna a vincere nonostante un ginocchio tutt'altro che a posto, il destro, sfruttando al meglio le sue doti di scivolatrice, gli sci ideali per un simile tracciato e una stazza che sicuramente aiuta. Tanto che in una gara giocata sul filo dei centesimi, la scandinava ha inflitto distacchi abissali, piombando sull'arrivo con oltre un secondo di vantaggio su Lizz Goergl, terza alle spalle della già citata Vonn. "Non voglio vincere una volta all'anno, vorrei tornare a vincere più spesso e devo capire se il mio fisico me lo consente ancora. Devo decidere se proseguire ancora per una, due o tre stagioni: il calore di tutti i fans che mi incitano a tenere duro però mi carica moltissimo".
Ci voleva quindi il panzer gialloblu per interrompere la striscia di vittorie della premiata ditta Vonn - Riesch che in Coppa del Mondo perdurava da oltre due anni. Così ai piedi del podio trova spazio la "vicina" di casa Tina Maze, ottima ormai su tutti i fronti e capace di precedere le compagne del Team Milka Ingrid Jacquemod e Maria Riesch solo sesta per veder consegnata la coppetta all'amica-rivale Vonn e ridotto il divario con la stessa nella classifica generale. Sono ora 136 i punti che separano le due: il superG di domani potrebbe essere decisivo visto che successivamente il calendario pende abbastanza in favore della bavarese.
Settimo posto invece per Elena Fanchini: un ottimo ... (continua)

[ 17/02/2011 ] - Nuovo infortunio per John Kucera
Brutte notizie per John Kucera: il velocista canadese si è infortunato nuovamente ieri, ad Aspen (Colorado), mentre faceva l'apripista per la libera valevole per i Nazionali a stelle e strisce. Kucera, 26 anni, si era rotto la tibia sinistra nel novembre 2009, a Lake Louise; subito dopo l'incidente è partito per Calgary dove i dottori dovranno valutare esattamente l'entità dell'infortunio. Il responsabile medico della nazionale Canadese, Stephen French, ha dichiarato che è troppo presto per sapere quando Kucera potrà tornare a gareggiare. John, che è stato apripista per la libera femminile di Cortina poche settimana fa, ha dichiarato: "sono scioccato e veramente sfortunato. Gli sci mi hanno sbalzato via. Non dovrebbe essere grave come l'altra volta, speriamo non sia necessario andare ancora sotto i ferri..." aggiornamento 18/02: esami approfonditi hanno evidenziato una frattura scomposta alla tibia sinistra. Kucera è stato operato oggi. (continua)

[ 12/02/2011 ] - Austria, dieci anni di digiuno iridato
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 16.30) - Da St. Moritz 2003 a Schladming 2013, nel mezzo dieci anni di digiuno assoluto. Questo il tempo che dovrà necessariamente trascorrere perchè il Wunder Team possa nuovamente aspirare a tornare sul gradino iridato più alto della discesa libera maschile. Per gli austriaci oggi è giornata di lutto, non bastano i due ori al femmminile di Goergl e Fenninger per lenire il dolore. In Austria la discesa libera maschile è la regina degli sport: non vincere un oro, ma nemmeno una medaglia (solo 4/o oggi Baumann), equivale ad aver fallito su tutto il fronte. Lo sanno ormai bene in casa Austria e il boccone amaro, ne siamo certi, sarà duro da digerire stasera e per i prossimi due anni.
L'ultimo austriaco con l'oro mondiale al collo fu quel Michael Walchhofer, oggi solo settimo e alla sua ultima discesa iridata della carriera, sul quale i tifosi austriaci puntavano dopo le due vittorie stagionali a Lake Louise e Bormio. Ed, invece, il velocista stiriano non è stato in grado di regalare l'ultimo cadeaut ai suoi fans. In casa Austria non cambia la musica nemmeno per quanto riguarda l'Olimpiade: digiuno ultra decennale anche quello olimpico (Salt Lake 2002) con Fritz Strobl, oggi commentatore qui a Garmisch per la televisione austriaca, ultimo biancorosso a fregiarsi dell'alloro olimpico. A Schladming 2013 - casa loro tra l'altro - siamo certi non ci andranno per il sottile per tornare grandi tra i grandi. (continua)

[ 01/02/2011 ] - La Coppa del Gobbo - XI - Il Kandahar ci ha detto
Le gare di Chamonix lasciano in eredità immagini sulle quali vorrei ritornare perchè, alcune di esse, dovrebbero far riflettere il mondo dello sci. Partiamo dalle più belle, quelle di Dominik Paris e di Didier Cuche, in discesa ,nel Carousel. Il gigante altoatesino ci propone una curva affrontata ed eseguita con grande precisione tecnica, prodromo del suo primo importante risultato in Coppa, quindi Didier Cuche ci obbliga a ricercare vocaboli nuovi, capaci di rendere omaggio ai suoi salti sulla Cassure, sul Goulet, sino alla bellezza del gesto nella curva del Carousel...una magia che, al rallentatore, abbiamo desiderato non finisse mai...grazie Didier! Il saggio atleta svizzero, nel parterre, parlando con Kostelic, sottolineava come su piste ormai "edulcorate" come la Verte fosse quanto mai necessario essere attenti e vigili. Pare facile, ma in questi giorni - ricordava - abbiamo perso quattro atleti: Scheiber, Streitberger, Osborne, Semple. Vorrei aggiungere come questo sia assurdo! Avete notato le immagini del medico francese che sottopone Streitberger ad alcuni, rapidi esami, per assicurarsi che l'austriaco sia assolutamente cosciente e lucido? Magari accade ogni volta, in tutte le altre situazioni dopo cadute simili, ma è la prima volta che le vedevo nelle riprese televisive! Con Alfredo Tradati abbiamo fatto una considerazione sul ruolo delle reti...E' vero: la prima fila, la seconda rallentano la caduta degli atleti, ma i ragazzi si ritrovano aggrovigliati come pesci e se a Wengen il nostro Plank ne esce quasi subito, sbalzato sulla neve, lo sfortunato Osborne (forse) proprio nell'impatto e successivo "arrotolamento" subisce i danni fisici più seri, un po' come era capitato nella scorsa stagione, a Lake Louise, al suo amico Kucera. Significativa è stata l'immagine al rallentatore del francese Roger Brice, caduto nelle reti durante la discesa della combinata. La torsione al ginocchio era molto evidente. Dopo l'infortunio di Grugger si stanno muovendo i ... (continua)

[ 27/01/2011 ] - Prove discesa:Paerson e Kroell davanti a tutti
Giornata di prove al Sestriere, sulla Kandahar Banchetta, per il Circo Rosa, e a Chamonix sulla "La Verte" per gli uomini. Nella prima prova cronometrata Anja Paerson fa il vuoto, e comincia a preparare il terreno per l'appuntamento che conta. Del resto se guardiamo i risultati della campionessa svedese in discesa nelle ultime due stagioni troviamo tutti risultati nei top10, escludendo Lake Louise quest'anno e le due uscite a Crans Montana e Cortina. Anja lascia la slovena Tina Maze a oltre un secondo, poi c'è Lindsey Vonn, sempre e comunque la favorita n.1 quando si parla di velocità, poi Marie Marchand-Arvier, Fraenzi Aufdenblatten, Ingrid Jacquemod e la nostra Francesca Marsaglia, davvero brava a chiudere insieme alle migliori. Maria Riesch e Lara Gut sono 11/a e 12/a, ma è solo la prima prova. Poi Verena Stuffer 12/a, vincitrice lunedì in Coppa Europa a Pila, poi Lucia Recchia 17/a, Johanna Schnarf 22/a, Elena Fanchini 27/a, Elena Curtoni 36/a, Enrica Cipriani 40/a, Daniela Merighetti 42/a. Da notare che le prime a partire hanno fatto segnare tempi piuttosto alti, con la pista che si è velocizzata col passare del tempo. Domani in programma la seconda prova. Prova ancora in corso mentre scriviamo a Chamonix a causa della lunga interruzione dovuta alla caduta di Mario Scheiber, caduto nella parte bassa. L'austriaco ha picchiato la testa sul fondo ghiacciato è stato poi soccorso ed elitrasportato a valle. In un primo momento ha perso conoscenza per qualche minuto, poi si è ripreso ed ha riconosciuto le persone intorno a lui. Miglior tempo per l'austriaco Kroell davanti al compagno di squadra Streitberger staccato di soli 4 centesimi, poi il nostro Innerhofer che in prova è sempre tra i migliori, a 10 centesimi, anche grazie ad una delle velocità di punta più elevate. Benissimo Ivica Kostelic, 7/o a 58 centesimi: il croato può far bene in discesa e punto al risultato pieno in combinata, per aumentare il già considerevole vantaggio in classifica. Torna in pista ... (continua)

[ 18/01/2011 ] - Andrea Buder chiude la carriera agonistica
Andreas Buder ha deciso di chiudere la carriera agonistica e lo ha annunciato questa mattina: "avrei voluto correre ancora una stagione ma devo accettare il fatto che il mio ginocchio non vuole collaborare". I guai di Andreas cominciano nel gennaio 2008, sulla Streif, a Kitz: nella seconda prova esce di pista finendo nelle reti all'altezza del Hausbergkante, fratturandosi il piatto tibiale destro. Deve perdere tutta la seconda parte di stagione e parte della preparazione estiva. L'autunno non porta buone notizie: il ginocchio duole troppo e lo stesso Andreas, verso fine anno, annuncia di volersi nuovamente fermare per curarsi al 100%. Nell'estate 2009 si allena normalmente, torna in gara a novembre a Reiteralm, in Coppa Europa. Due settimane dopo è a Lake Louise, 22 mesi dopo la caduta sulla Streif, e chiude 47/o. Salta una porta a Beaver Creek, poi in Val Gardena è 31/o. Si arriva a Bormio: l'aquilotto classe 1979 si deve fermare durante le prove, il ginocchio fa troppo male, non gli permette di affrontare una discesa di Coppa del Mondo. Ancora una stagione persa, ancora lavoro per recuperare, allenarsi e tornare: non si qualifica per le gare nordamericane, poi, in Val Gardena, è 47/o. Sarà l'ultima volta al cancelletto. Quella caduta sulla Streif dunque è stata determinante; un peccato, considerando che nel mese precedente aveva ottenuto dei dei suoi migliori risultati in Coppa, 5/o a Wengen e 2/o a Bormio. L'ultima stagione in salute è stata anche la sua migliore. E può vantare un 3/o posto a Lake Louise 2008 e a Garmisch 2006, sempre in discesa. Il talentuoso velocista si impone all'attenzione degli addetti ai lavori nel 1998 grazie all'oro in discesa ai Mondiali Juniores di Megeve, che gli permettono di esordire in Cdm alle finali di Crans-Montana. Nelle prima parte dello scorso decennio colleziona un buon numero di podi in Coppa Europa, ottenendo anche punti in Cdm, sempre in discesa. E' stato campione nazionale nazionale di discesa nel 2002 e 2006, di ... (continua)

[ 17/01/2011 ] - La Coppa del Gobbo - Patrick Jaerbyn...smettere?
Nel prossimo mese di aprile Patrick Jaerbyn festeggerà il suo 42 esimo compleanno, un'età anagrafica che comincia a diventare importante per un discesista...e non solo! Bisognerebbe fare una seria riflessione di carattere neuro-fisio-muscolare per cercare di capire quali possano essere i limiti, al di là dei quali sia preferibile non andare. La caduta di Jaerbyn, secondo il mio parere, dovrebbe dare un segnale preciso alla FIS affinché, anche sotto questo aspetto, ci siano quelle garanzie di sicurezza che, di anno in anno, vengono applicate sulle piste. E' un ragazzo molto simpatico Patrick, un atleta generoso ed intelligente, ma la sua caduta a Wengen non è stata frutto solo dell'errore nell'attacco alla Minschkante, è nata prima , nella parte finale del Traversenschuss, prima dell'ingresso sull'Hundschopf. La sua postura era molto strana, un assetto diverso, che Tradati ed io abbiamo subito voluto sottolineare. Poi c'è stata la caduta, sulla quale ritornerò tra poco, l'ennesima caduta di Jaerbyn, la seconda della stagione dopo quella di Lake Louise. L'ultimo drammatico incidente in pista lo vedemmo ai Giochi Olimpici di Vancouver, nel supergigante, anche allora incoscienza e commozione cerebrale! Capisco come un atleta come lui, dalla solidissima situazione economico-familiare, abbia voglia di sciare, di misurarsi con la velocità, di giocare sugli sci, tentando di spostare sempre più in là il limite della sfida! Lo può fare, è suo diritto, ma non in Coppa del Mondo, non più! E la Fis deve intervenire per aiutarlo proprio perchè, di fronte all'emergenza, le capacità di reazione di un over 40, anche se ottimamente allenato, non sono più quelle di un tempo! Anche nel soccorso dopo la caduta si è ripetuta la situazione di Bormio, Jaerbyn è svenuto (il colpo del casco sulla pista è stato molto forte) ed ha perso conoscenza, finendo tra le reti. Dopo un po' di tempo lo abbiamo rivisto mentre cercava, a fatica, di rimettersi in piedi, poi mentre camminava! Situazione ... (continua)

[ 14/01/2011 ] - Tamara Wolf infortunata ancora una volta
Cominciamo dalla fine: durante un allenamento di slalom a Zuoz Tamara ha sentito un dolore al ginocchio..."ho subito capito che qualosa si era rotto.." E infatti arriva l'impietosa diagnosi: lesione del collaterale e del crociato. Così ancora una volta finisce in ospedale, l'ultima di una lunghissima serie. La sua cartella clinica è un bollettino di guerra, e come sottolineano i media elvetici ha collezionato più operazioni (12) che pettorali in Coppa (6). Non sapremo mai perchè Tamara ha subito tutti questi infortuni, ne come sarebbe stata la sua carriera senza tanti guai. Però ricordiamo che nel 2003 vinse l'oro in discesa ai Mondiali Juniores, davanti a Lindsey Vonn, Julia Mancuso e Maria Riesch. Riconoscete questi nomi? Dopo quel successo partecipò alle finali di Coppa conquistando un 19/o tempo; subito dopo si rompe i legamenti e inizia l'odissea. Salta tutta la stagione seguente, ritorna in Coppa Europa alla fine del dicembre 2004 e nonostante il lungo stop un mese più tardi è 8/a in discesa a Megeve. Sarà l'ultima gara della stagione: Tamara si ferma ancora, fino al dicembre dello stesso anno. Risale nuovamente la china e nel gennaio 2006 corre 5 gare di Coppa Europa in una settimana, entrando sempre nelle top15. L'inizio della stagione 2006 è più faticosa ma viene convocata in Coppa del Mondo ad Altenmarkt, a gennaio. Conquista subito un 8/o posto in discesa, poi punti in supercombinata e discesa. Conquista un posto per i Mondiali di Are, dove corre la supercombinata. Finiti i Mondiali si va a Tarvisio: Tamara perde il controllo in discesa, finisce nelle reti dopo essere atterrata di schiena. La sua corsa finisce all'ospedale di Udine: legamenti nuovamente lesionati. A novembre il Circo fa tappa a Lake Louise, Tamara è in pista per la prima prova della prima gara stagionale: cade, finisce nelle reti ad alta velocità fratturandosi tibia e perone. Subito ricoverata a Banff viene operata per ridurre le fratture. Salterà di fatto due stagioni, fino al ... (continua)

[ 06/01/2011 ] - Kelly Mcbroom infortunata: stagione finita
La sfortuna si accanisce contro Kelly Mcbroom, 21enne velocista canadese: Kelly si è infortunata ai crociati del ginocchio destro nel febbraio 2009 e ha saltato tutta la scorsa stagione. Dopo una lunghissima convalescenza è tornata al cancelletto a Lake Louise ai primi dello scorso dicembre, non andando a punti ma riassaporando l'atmosfera di Coppa del Mondo. Poi è rimasta nella località canadese ben figurando in due discese Nor-Am. Pochi giorni primi di Natale ha vinto due giganti FIS a Nakiska, Alberta, per poi spostarsi in Europa. Lunedì è caduta durante un allenamento di gigante a Saalbach, dove si trovava con la squadra in vista delle prove di Zauchensee: subito elitrasportata a valle le è stata riscontrata la frattura della tibia sinistra, ed è stata subito operata. Nei prossimi giorni dovrà essere operata nuovamente prima di poter rientrare nella natia Canmore, in Alberta, Canada, per proseguire la convalescenze. Su Twitter la sfortunata Kelly ha scritto: "vorrei svegliarmi e scoprire che quest'incubo è passato. due operazioni fatte e due ancora da fare..." (continua)

[ 05/01/2011 ] - Stagione finita per Helie.Ritorna Schoenfelder
Come prevedibile il velocista canadese Louis-Pierre Helie non tornerà in pista in questa stagione. Helie, caduto in prova sulla Stelvio, aveva riportato una commozione celebrale ed era stato trasportato a Innsbruck, tenuto in osservazione e sottoposto ad esami approfonditi. "Avevo del sangue da qualche parte nel cervello...mi ha tenuto in osservazione tre giorni, ma sto bene e non ho mal di testa". Anche il ginocchio è rimasto infortunato nella caduta: strappo al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, il canadese sarà operato il prossimo 20 gennaio, con tempi di recupero vicini ai 6 mesi, dovrebbe quindi potersi allenare regolarmente durante la prossima estate. Domani a Zagabria dovrebbe invece andare in scena l'ennesimo ritorno nel Circo Bianco di Rainer Schoenfelder: l'austriaco ha praticamente saltato la seconda metà della scorsa stagione per un problema al ginocchio; ultima gara al cancelletto Wengen 2010, poco meno di un anno fa, ultima gara a punti Levi 2009. A dicembre ha preso parte, senza troppa fortuna, ad alcune gare FIS. Non ha vinto le selezioni interne per lo slalom di Levi. Domani invece dovrebbe essere al cancelletto con i compagni: Reinfried Herbst, Benjamin Raich, Marcel Hirscher, Manfred Pranger, Mario Matt, Wolfgang Hoerl, Patrick Bechter e Christoph Dreier. (continua)

[ 02/01/2011 ] - Grange salta anche Zagabria ed Adelboden
JB Grange dovrà saltare anche lo slalom di Zagabria e la tappa di Adelboden. Questo il responso del dott.Josserand circa la botta rimediata dal campione transalpino durante la prima manche dello slalom notturno FIS a Chamonix settimana scorsa. Gli esami hanno evidenziato una lesione alla capsula articolare della spalla destra. Dopo aver già rinunciato al parallelo di Monaco Grange dovrà quindi saltare altre due importanti prove di Coppa, e cercherà di tornare al cancelletto per la prova di Wengen. Arrivano anche aggiornamenti sulle condizioni di Louis-Pierre Helie, il velocista canadese caduto martedì scorso durante la prova in vista della discesa di Bormio. Mercoledì è stato trasportato al centro traumatologico dell'ospedale di Innsbruck per essere sottoposto ad esami approfonditi. Secondo il medico del Team Canada Doctor Stephen French ci sono continui miglioramenti per quanto riguarda la commozione celebrale, tanto che Helie è stato dimesso già giovedì, ma si sospetta che si siano lesionati i legamenti crociati del ginocchio sinistro. (continua)

[ 29/12/2010 ] - Stagione finita per Kajsa Kling
Stagione finita per la svedese Kajsa Kling, caduta ieri durante la prima manche del gigante a Semmering. A poche porte dal traguardo la svedese, in ritardo di linea, ha sbagliato una curva ed è finita nelle reti. Secondo quando riportato dalla federsci nordica la risonanza magnetica ha evidenziato un problema al collaterale del ginocchio destro e uno stiramento ai crociati di entrambi. La Kling, 22 anni compiuti pochi giorni fa a Natale, tornerà domani in patria per sottoporsi ad ulteriori esami e quasi certamente sarà operata nei prossimi giorni; poco meno di un mese fa a Lake Louise ha colto il miglior risultato della carriera, un 12/o posto in superg. (continua)

[ 29/12/2010 ] - Velocisti Sullivan e Helie in clinica Innsbruck
I discesisti Marco Sullivan (Usa) e Louis-Pierre Helie (Canada) sono attualmente ricoverati presso la clinica universitaria di Innsbruck, in osservazione. I due velocisti caduti nel corso delle prove, di martedì e mercoledì, valide per la discesa libera maschile disputata oggi a Bormio, sono stati trasportati in elicottero dalla Valtellina per accertamenti medici. I due non sono gravi, ma hanno riportato qualche ematoma, e i loro staff medici hanno preferito, dopo un primo ricovero presso l'Ospedale di Sondalo, verificare meglio le loro condizioni fisiche presso la struttura austriaca. (continua)

[ 28/12/2010 ] - Bormio: Kroell il più veloce nella seconda prova
Ieri ha chiuso con il terzo tempo, oggi con il migliore: Klauss Kroell si candida a favorito per la gara di domani dopo aver fermato il tempo oggi sul 2.01.56, 8 centesimi meglio di quanto ha fatto ieri Innerhofer che oggi, diciamolo subito, ha mischiato le carte "alzandosi" sulla Carcentina e chiudendo con il 34/o tempo finale a +3.39, ma passando con il miglior tempo al terzo intermedio. Alle spalle di Kroell c'è Mario Scheiber, poi Didier Cuche e Bode Miller, poi, a sorpresa, Stefan Thanei che si inserisce in quinta piazza proprio davanti a Michael Walcchofer. Sarà il DT a Ravetto e certamente non solo in base al cronometro però con questa prova Stefan molto probabilmente sarà al via domani. Chiudono i top10 il canadese Dixon, lo sloveno Jerman, Svindal e Keppler. Più attardati gli altri azzurri: Paris 15/o, Klotz 23/o, Plank 31/o, Varettoni 36/o, Patscheider 38/o, Fill 41/o, Casse 48/o, Heel 50/o, Staudacher 59/o. Deflorian 54/o: per lui è importante poter fare velocità in vista delle prove di gigante. Matteo Marsaglia ha preso una botta durante la prova di ieri e questa mattina ha preferito non partire. Erik Guay ha deciso di non partecipare alla gara bormina a causa di un fastidioso mal di schiena. Durante la prova, tra gli altri, sono caduti Louis-Pierre Helie e Marco Sullivan. Entrambi elitrasportati a valle, hanno perso brevemente coscienza durante il trasporto. Dalle prime informazioni però l'americano sembra non aver subito alcuna conseguenza, mentre per il canadese si parla di commozione celebrale e infortunio al ginocchio sinistro. La squadra americana è a ranghi ridotti: Andrew Weibrecht si è fatto male alla spalla sinistra durante un allenamento settimana scorsa, mentre Erik Fisher ha un problema al ginocchio dopo aver toccato una porta durante la discesa della Val Gardena. (continua)

[ 21/12/2010 ] - Omar Longhi si infortuna in allenamento
Disdetta, disdetta, disdetta. Dopo essere stato finalmente ri-convocato per la gara di Coppa di Badia, il guerriero del Passo del Tonale Omar Longhi si è infortunato venerdì scorso durante un allenamento. Ecco perchè domenica al suo posto ha corso Adam Peraudo. Ed è stato lo stesso Omar ad annunciarlo sabato sul suo profilo Facebook: "Altro che andare in Badia! Mi tocca l'ennesima sala operatorio, ginocchio KO...Saremo anche vicini a Natale ma la mia felicità in questo momento è lontana". Poche amare righe, poi il supporto e gli auguri di tantissimi fan ed amici ma anche di molti azzurri, da Hanna Schnarf a Dada Merighetti, da Denise Karbon a Lucia Recchia, a Lucia Mazzotti solo per citare i primi. Omar aveva corso l'ultima volta in Cdm a Kranjska Gora nello scorso gennaio, poi anche grazie al 12/o tempo conquistato a San Vigilio martedì scorso aveva strappato un pettorale per la Badia; esattamente come nel 2006 quando il risultato di Coppa Europa gli permise di debuttare nel circuito maggiore proprio sulla Gran Risa. E sempre nel 2006, ad aprile, l'atleta del Tonale si era procurato la rottura dei legamenti crociati e del menisco durante il gigante degli Assoluti di S.Caterina. E poi a gennaio 2007 non partecipa al gigante di Adelboden: è un'ernia che ancora una volta lo blocca nel momento di massima forma. Omar è già stato operato senza complicazioni, però purtroppo la sua stagione è anzitempo conclusa. Ti aspettiamo, guerriero! Sollievo per Mario Scheiber: il biancorosso, protagonista di un avvio di stagione esaltante con un 2/o, un 4/o e un 5/o posto, ha preferito non prendere il via alla discesa in Val Gardena dopo essere caduto in superg ed essere finito nelle reti. Mario ha preso una botta al ginocchio destro, ma la sua partecipazione alla discesa di Bormio non dovrebbe essere in dubbio. Belle notizie, al contrario di quanto si supponeva subito dopo la gara, per John Clarey. Il 27enne francese era caduto in discesa più o meno nello stesso punto di ... (continua)

[ 17/12/2010 ] - Walchhofer indomito sulla Saslong; 7/o Heel
LIVE DA VAL GARDENA - ore 15.00
Gallina vecchia fa buon brodo. Questo avranno pensato in molti oggi guardando al gradino più alto del podio di questo terzo superG maschile della stagione. Sulla Saslong della Val Gardena, sotto una fitta nevicata e con temperature polari (-11 al parterre d'arrivo), il "vecchietto" 35enne Michael Walchhofer mette tutti in riga - e che riga, visti i distacchi - e si aggiudica la seconda vittoria stagionale dopo quella in discesa di Lake Louise, diventando anche il più anziano vincitore sulla Saslong. Per il velocista di Altenmarkt si tratta della diciassettesima vittoria in carriera, la terza in superG e la quarta su questa pista (2 discese, 2 superG). Alle sue spalle - staccato di 67 centesimi - la rivelazione tedesca Stephan Keppler, partito con il pettorale 7, in un momento nel quale ancora la neve non aveva fatto la sua comparsa e la visibilità era ancora accettabile. Terzo a 81 centesimi il canadese Erik Guay. Una giornata - anche se di venerdì 17 - che non ha intimorito il Wunder team austriaco che piazza cinque atleti (Raich, Baumann, Streitberger, Kroell) tra i top10. Un risultato dettato dalla loro indubbia classe o da qualcosa d'altro? Ai piedi della Saslong si rincorrono le sempre più insistenti voci di "doping tecnologico". Certo è che queste nuove tute da gara biancorosse non stanno certo facendo dormire sonni tranquilli alle altre squadre. Tornando alla gara di oggi, ancora una volta gli azzurri non timbrano il cartellino del podio e piazzano il solo Werner Heel tra i top10, settimo ad +1.39 centesimi dal vincitore. Delude, invece, nel giorno del suo 26/o compleanno Cristof Innerhofer (25/o), il più veloce ieri nella prova di discesa, ma non a suo agio con questa visibilità. Una prova senza particolari errori, ma condizionata dal peggioramento delle condizioni meteo. "Oggi non è andata come volevo - ha ammesso il finanziere di Gais - le condizioni sono radicalmente cambiate rispetto alla prova di ieri. Molto più dura ... (continua)

[ 16/12/2010 ] - Coppa Europa a St.Moritz: Depauli vince ancora
Dopo la Coppa del Mondo anche la Coppa Europa è protagonista sulle nevi dell'Engadina. Martedì si sono corse le due prove cronometrate, ieri lo slalom della supercombinata con la relativa discesa spostata a questa mattina a causa del meteo, e in seguito si è corsa la discesa tradizionale. Si conferma in grande forma l'austriaca Jessica Depauli, che dopo la doppietta di Kvitfjell si impone anche in supercombinata grazie al secondo tempo nella manche di discesa. Sul podio la svedese Sara Hector e la svizzera Haehlen, bene Marta Benzoni che chiude 9/a dopo aver fatto segnare ieri il miglior tempo tra le porte strette, è il suo miglior risultato nel circuito continentale. A punti anche Camilla Borsotti 12/a, Michela Azzola 17/a, Lisa Agerer 27/a, Janina Schenk 30/a. Le nostre hanno pagato sopratutto la manche di discesa di questa mattina, la migliore è stata Benedetta Cumani 24/a con quasi due secondi e mezzo di ritardo dalla migliore. Dominio svizzero invece nella discesa tradizionale, vinta da Tamara Wolf, già in luce nelle due prove, davanti alla compagna di squadra Melissa Voutaz. Tamara, che ha esordito in Cdm addirittura nel 2003, da questa stagione è uscita dalla squadra nazionale ed è tornata al comitato regionale, e si sta riprendendo dopo il brutto infortunio del novembre 2007 a Lake Louise, quando si ruppe tibia e perone. Sul podio con le elvetiche l'austriaca Tippler, poi solo la slovena Tina Robnik spezza il dominio austro-elvetico fino alla decima posizione. Appena fuori dalle migliori 10 la prima azzurra, Camilla Borsotti, poi Benedetta Cumani 17/a, Sabrina Fanchini 19/a, Enrica Cipriani 24/a, Lisa Agerer 27/a, Janina Schenk 28/a. In classifica generale guida sempre la Depauli con 364 punti, poi Tina Robnik con 206 punti, Lisa Agerer con 194. (continua)

[ 16/12/2010 ] - Isere:Goergl la più veloce nella seconda prova
A dispetto dei guai al ginocchio che non le hanno permesso di partecipare al superg di Lake Louise Lizi Goergl ha staccato questa mattina il miglior tempo nel corso della seconda prova cronometrata in vista della discesa di sabato. Alle sue spalle, staccata di 60 centesimi, la slovena Maze, ad +1.06 la più veloce di ieri Maria Riesch e 3 centesimi dopo la nostra Verena Stuffer. Più nascosta Lindsey Vonn 7/a a 1.56 e 8/a Lara Gut che è stata fermata dalla sua federazione e non parteciperà al gigante di Semmering. Appena fuori dalle top10 Elena Fanchini, che migliora sensibilmente la 30/a posizione di ieri ("Oggi non ho sbagliato tanto come nella prima prova ma posso e devo crederci di più. Mi rendo conto che posso aggredire ancora di più la pista e l'atteggiamento conta moltissimo"), 13/a Johanna Schnarf, 20/a Dada Merighetti ieri 4/a ("Oggi ho provato uno sci vecchio che era veloce ma che oggi non si comportava bene nelle curve. È per quello che ho fatto segnare un tempo così alto. Ma volevo provarlo, così ho deciso di farlo oggi. In gara ritornerò allo sci veloce"). Domani sulla OK è in programma un superg. Da segnalare che Lindsey Vonn ha dovuto ripetere la prova: in pista prima di lei c'era Chelsea Marschall con il pettorale 29, che è caduta e di conseguenza Lindsey si è dovuta fermare per ripartire poi più tardi. (continua)

[ 15/12/2010 ] - Maria Riesch guida la prima prova in Isere
Torna in pista la velocità femminile, con le atlete impegnate questa mattina sulla OK della Val d'Isere per la prima prova cronometrata in vista della discesa di sabato. Continua la sfida al vertice tra Maria Riesch e Lindsey Vonn: le due amiche-rivali non si risparmiano neanche in prova, facendo segnare i due migliori tempi e lasciando la francese Marchand-Arvier a 1.48. Tra le prime due ci sono però oltre 9 decimi, segno che Lindsey dovrà faticare non poco per imporsi quest'anno nella "sua" specialità. Buon 4/o tempo per Dada Merighetti dopo l'ottima performance fatta segnare a Lake Louise. Chiudono il lotto delle migliori Paerson, Jacquemod, Rolland, Mader, Gut e la nostra Johanna Schnarf. Buon 16/o tempo per Elena Curtoni, pettorale 50, poi Verena Stuffer 17/a, Elena Fanchini 30/a, Francesca Marsaglia 37/a, Lucia Mazzotti 42/a, Federica Brignone 49/a. Lizi Goergl e Marusa Ferk, entrambe fresche di infortunio, non hanno chiuso la prova. (continua)

[ 08/12/2010 ] - La Coppa del Gobbo - IV - Bravo Daniel!
Ricordo bene il rientro di Hermann Maier, di Aksel Lund Svindal, di Kalle Palander...nei loro volti c'era una serena attesa su quanto sarebbe accaduto uscendo dal cancelletto! Una sfida esaltante per questi fantastici campioni che si proponevano, quale fondamentale traguardo, il ritorno ai vertici dello sci! Per Daniel Albrecht è stato diverso...Alla partenza i suoi occhi erano grandi, spalancati, quasi dilatati dietro gli occhiali...pieni di dolce gioi, di tiepida speranza, di inconscia paura! Movimenti via via più decisi, a tratti temerari come per esorcizzare il passato ed il presente poi, a poche porte dalla fine della prima manche, si è visto il sorriso che piano piano liberava la tensione, la sua anima ritrovare forza e nei suoi occhi ritornare la felicità! Non aveva mai provato quanto fosse fragrante il profumo della libertà, adesso può ricominciare a sognare, la sua fantasia non ha più paura della notte! Bentornato caro ragazzo! Cambiamo atmosfera e parliamo dello spionaggio che è già iniziato a Lake Louise sulle tute degli austriaci...qualcuno dice sulle "sottotute" che renderebbero più aerodinamica l'azione degli uomini jet. In effetti esiste anche una protezione sulla schiena che pare diversa da quelle classiche, un'ulteriore riparo per la colonna vertebrale in caso di caduta. Alcune immagini televisive hanno evidenziato alcune gibbosità... Insomma il "truschino" austriaco c'è tanto è vero che Mathias Bertold (Responsabile settore maschile - ha preso il posto di Toni Giger) non ha avuto difficoltà nell'ammetterlo. Il regista di questa operazione è stato proprio Toni Giger che, dopo i Giochi di Vancouver, è stato incaricato della ricerca tecnologica (con investimenti di mezzi e denaro) ed i risultati si vedono, anzi, si sentono. Pensate che a bordo pista quando sui piani sfrecciano gli austriaci si ode un suono che fa "souhouh " mentre per tutti gli altri c'è un mesto "chouhou"! Vedremo quali potranno essere le prossime mosse di Energia Pura! Il ... (continua)

[ 07/12/2010 ] - I Convocati per Isere, St.Moritz, Reiteralm
Il DT Ravetto ha diramato le convocazioni per i prossimi impegni azzurri di Coppa Europa e Coppa del Mondo. Sabato 11 i gigantisti saranno impegnati in Val d'Isere: purtroppo è sfumata la due giorni di allenamenti previsti a Champoncher a causa di ritardi sui voli aerei. Il tecnico Guadagnini e alcuni atleti non riescono a raggiungere in tempo la località valdostana per cui la squadra si ritroverà direttamente in Val d'Isere. Saranno in gara Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alexander Ploner, Michael Gufler, Florian Eisath, Giovanni Borsotti e Mattia Casse. Il giorno seguente in slalom gareggeranno Moelgg, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Patrick Thaler, Stefano Gross, Andy Plank e Giovanni Borsotti. Proprio in questi giorni la federsci Austriaca ha inaugurato la nuova livrea dell'aereo che da ora in poi utilizzerà per trasportare i suoi campioni, tecnici e personale sulle rotte europee. E' un Fokker 100 "Krasnodar" della Austrian Arrow, compagnia area con base a Innsbruck. Sul fianco dell'aereo campeggiano i volti di Lizi Goergl, Benni Raich, Christoph Sumann (biathlon), Gregor Schlierenzauer (salto) e Doris Guenther (snowboard). Impegnate domenica anche le gigantiste a St.Moritz, convocate: Manuela Moelgg, Nicole Gius, Federica Brignone, Camilla Alfieri, Irene Curtoni, Giulia Gianesini, Lisa Agerer, Francesca Marsaglia ed Elena Curtoni. Sabato in superg: Elena Fanchini, Daniela Merighetti. Magdalena Lisa Agerer, Federica Brignone, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Johanna Schnarf e Verena Stuffer. Ancora in dubbio Lucia Recchia per un fastidio al ginocchio che l'ha costretta a saltare il superg di Lake Louise. Impegnati anche gli uomini di Alessandro Serra, a Reiteralm, dove è in programma venerdì una discesa sprint in due manche. Saranno al cancelletto: Andy Plank, Paolo Pangrazzi, Andrea Ravelli, Alessandro Brean, Elmar Hofer, Silvano Varettoni, Michele Cortella, Marco Tomasi, Giulio Bosca, Hagen Patscheider, Patrick Staudacher e Mattia ... (continua)

[ 07/12/2010 ] - Pausa forzata per Lizi Goergl
Secondo le ultime informazioni comunicate dalla OESV, la federsci austriaca, Lizi Goergl soffre di uno strappo al legamento interno mediale del ginocchio sinistro, non dovrà essere operata ma dovrà stare a riposo per 2/3 settimane. Possibile il ritorno in gara per il gigante di Semmering ma più probabile che la campionessa austriaca debba attendere la tappa di Altenmarkt. Lizi si è infortunata sabato durante la discesa di Lake Louise: per recuperare da un errore ha forzato eccessivamente il ginocchio, pur chiudendo la prova con il 5/o tempo. (continua)

[ 06/12/2010 ] - Gli allenamenti delle squadre azzurre
Chiuso il weekend di gare a Lake Louise e Beaver Creek si guarda avanti, con il ritorno del Circo in Europa. I discesisti di Gianluca Rulfi saranno in Val Gardena dall'8 al 10 dicembre con Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhfer, Dominik Paris, Siegmar Klotz, Patrick Staudacher, Hagen Patscheider e Stefan Thanei. I gigantisti si recheranno direttamente da Beaver Creek a Champorcher, Val d'Aosta per preparare il gigante della Val d'Isere in programma sabato prossimo. Presenti Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Michael Gufler, Florian Eisath oltre a Giovanni Borsotti e Antonio Fantino del Gruppo Coppa Europa. Giovedì trasferimento in Val d'Isere, venerdì è prevista la sciata in pista. Allenamento anche per le gigantiste di Stefano Costazza: la squadra lavorerà a Vigo di Fassa fino al 10 per poi trasferirsi a St.Moritz dove è in programma il gigante. Convocate: Camilla Alfieri, Federica Brignone, Irene Curtoni, Giulia Gianesini, Chiara Costazza, Nicole Gius e Manuela Moelgg. (continua)

[ 06/12/2010 ] - Problemi per Ferk, Goergl e Benni Raich
Non è ancora del tutto chiara la diagnosi per l'infortunio subito ieri sera da Marusa Ferk: la slovena ha perso il controllo degli sci infilandosi nelle rete di protezione. E' stata poi aiutata dagli addetti alla pista, soccorsa e sistemata sul toboga prima di essere elitrasportata a valle. Lizi Goergl non ha preso il via ieri mattina al superg in programma a Lake Louise: l'austriaca ha riportato un leggero stiramento ai crociato durante la discesa di sabato, chiusa con il 5/o tempo. Per precauzione dunque lo staff medico ha preferito non farla correre, anche per non compromettere il proseguo della stagione. Non appena tornata in patria Lizi si sottoporrà a risonanza magnetica per capire l'esatta entità dell'infortunio. Benny Raich non si è presentato ieri al cancelletto dello slalom gigante: il 32enne di Pitztal soffre per un problema alla schiena, probabilmente un'ernia al disco. Dopo il superg di sabato il dolore si è riacutizzato. La speranza è che la situazione si risolva nei prossimi giorni e di conseguenza il campione austriaco ha preferito non rischiare, ma la sua presenza in Val d'Isere non è sicura: "la schiena è il mio punto debole, sfortunatamente" ha dichiarato il campione austriaco. Lucia Recchia non ha corso il superg per il riacutizzarsi del dolore al ginocchio. Infine anche Nicole Schmidhofer non è partita sabato in discesa e domenica in superg, causa influenza. (continua)

[ 05/12/2010 ] - Vonn vince il SuperG davanti a Riesch. Schnarf 7a
Lo avevamo intuito sin dalle prime discese: anche quest'anno sarà duello Riesch contro Vonn, o Vonn contro Riesch. Lindsey Vonn beffata ieri per soli 10 centesimi dall'amica-rivale Riesch oggi ha fatto vedere di che pasta è fatta andandosi a conquistare la vittoria nel primo superG di stagione a Lake Louise. Il distacco non lascia dubbi: 83 centesimi di vantaggio, ossia, una gara perfetta senza sbavature, con linee impossibili per le avversarie e molto redditizie. In seconda e terza posizione appaiate Maria Riesch e Julia Mancuso con un distacco (e che distacco !) rispettivamente di 83 e 87 centesimi di secondo. Torna finalmente nelle 10 Johanna Schnarf, settimana a 1.94 dall'americana. Dopo le deludendi discese di venerdì e sabato l'altoatesina voleva e doveva far vedere a se stessa che anche lei può stare nella top ten. Le donnejet quindi ci sono con Daniela Merighetti (oggi out) Johanna Schnarf , Elena Fanchini (out oggi) e la giovanissima Francesca Marsaglia che oggi con la 17a posizione si è riscattata del goffo errore che le è capitato ieri in partenza. E' andata a punti anche Verena Stuffer che oggi ha conquistato un incoraggiante 29° posto. Purtroppo non è partita Lucia Recchia per un fastidio al ginocchio sinistro, mentre è uscita anzitempo Elena Curtoni e Lucia Mazzotti ha concluso in 37a posizione. La gara è stata a lungo interrotta per la caduta della slovena Marusa Ferk, che ha perso il controllo, è finita tra le reti e poi è stata elitrasportata a valle. La Coppa del Mondo femminile riprenderà proprio da un superG a St Moritz sabato prossimo. (continua)

[ 05/12/2010 ] - Migliorano le condizioni di Locher e Fasser
Sono decisamente migliorate le condizioni di Steve Locher e Curdin Fasser, i due coach elvetici vittime di un incidente stradale mercoledì mattina scorso ad Are. Curdin è stato operato alla gamba e nel corso della settimana dovrebbe poter tornare a casa. Steve è stato operato alla cervicale con esito positivo. La frattura al bacino è stata stabilizzata e non è necessario intervenire chirurgicamente. Il trasporto sarà effettuato dalla REGA, la guardia aerea svizzera di soccorso. Rimanendo in casa elvetica: Rabea Grand è caduta sabato durante la discesa di Lake Louise, riportando un taglio al braccio sinistro. Domani sarà rimpatriata per ulteriori accertamenti. (continua)

[ 04/12/2010 ] - Riesch batte Vonn 2-0. Dada Merighetti ottima 4a
La sinfonia l'avevamo intuita nella discesa di ieri, ma se qualcuno non c'era oggi le orchestranti hanno concesso il bis. Nella seconda discesa libera di stagione a Lake Louise Maria Riesch scalza dal gradino più alto del podio Lindsey Vonn per soli 10 centesimi. Una Vonn però che se non avesse commesso un enorme errore nella diagonale sarebbe andata a vincere tranquillamente. Alle spalle dell'americana la svizzera Dominique Gisin fa invece un "bruttissimo" sgambetto all'italiana Daniela Merighetti che sino alla discesa della svizzera si stava meritando un ottimo terzo posto. Quindi medaglia di legno per la bresciana delle Fiamme Gialle che già ieri con il settimo posto aveva fatto capire che anche quest'anno voleva confermarsi tra le migliori dieci al mondo della specialità. “ Sono felicissima - racconta al traguardo la bresciana - sapevo che potevo migliorarmi dopo la prima gara e così è stato. Peccato sempre quelle imperfezioni che mi fanno commettere errori. Oggi potevo davvero conquistare il podio, ci sono andata vicinissima. Sei centesimi sono nulla!!! Anche quattro anni fa a Cortina l'azzurra arrivò quarta a pochissimi centesimi dal podio. Ancora un pizzico di delusione per Elena Fanchini, velocissima nel tratto inziale e poi in ritardo fino al traguardo in 12a posizione. Purtroppo Francesca Marsaglia, ottima 13a ieri, ha avuto un "intoppo" alla prima porta che l'ha fatta cadere,28a Johanna Schnarf, 33a Verena Stuffer e 39a Elena Curtoni. Non è partita Lucia Recchia per il riacutizzarsi di un dolore al ginocchio operato questa estate. Domani alle ore 19 andrà in onda il Superg. (continua)

[ 04/12/2010 ] - Streitberger centra SuperG Beaver;4/o Innerhofer
Terza gara veloce e secondo centro targato Austria. Dopo la vittoria di Walchhofer in discesa a Lake Louise questa volta è il turno di Georg Streitberger (secondo vittoria in carriera) iscrivere il suo nome sull'albo d'oro della "Birds of Prey". L'austriaco (1.17.18), con una gara perfetta, su un tracciato tecnicamente bello e difficile, si mette alle spalle l'emergente francese di Val Thorens Adrien Teaux (+0.11) ed il "vecchietto" Didier Cuche (+0.13): 36 anni e non sentirli. I tre racchiusi in 13 centesimi hanno dato vita ad una bella prova su un tracciato che ha però messo out grandi nomi ad iniziare dal padrone di casa Bode Miller. Il cow-boy di Franconia è stato vittima di una curva traditrice, la stessa di altre occasioni, quando viaggiava su tempi da podio: corsi e ricorsi storici. Un punto particolare costato caro anche al nostro Patrick Staudacher, a Ted Lighety, Silvan Zurbriggen, lo sloveno Gorza e al bronzo olimpico Weibrecht. In casa azzurra mastica un pò amaro Christof Innerhofer, quarto dopo un numero da circo, nella ormai fantomatica "curva Miller", che lo ha relegato a soli sette centesimi dal podio. Bene Peter Fill, sesto a 23 centesimi da Streitberger, in fase di crescita, ma leggermente appannato da metà pista in giù. Da encomio la prova di Werner Heel (17/o a +1.32), ancora alle prese con i postumi dell'operazione alla mano destra, capace comunque di rimanere tra i top20. Fuori da trenta Matteo Marsaglia (32/o) e Klotz (37/o), mentre out sono finiti Paris e Patscheider. Tra i top10 di oggi troviamo, invece, Mario Scheiber (5/o), Michael Walchhofer (7/o), Robert Dixon (8/o), Aksel Lund Svindal (9/o) e Stefan Goergl (10/o). Domani tocca agli uomini delle discipline tecniche scendere in pista, impegnati nel secondo gigante della stagione, il primo però, dopo la cancellazione di quello sul ghiacciaio di Soelden un mese e mezzo fa. (continua)

[ 04/12/2010 ] - Daniel Albrecht al via del gigante di Beaver
Ora è ufficiale: Daniel Albrecht sarà al via della prima manche del gigante maschile di coppa del mondo in programma domani, domenica, a Beaver Creek in Colorado. Lo ha annunciato ufficialmente ieri lo stesso corridore elevetico nel corso di una conferenza stampa nella località statunitense. "Volevo questo ritorno alle gare. Per me è molto importante riassaporare l'aria delle competizioni". Queste le prime parole del 27enne sciatore svizzero che 22 mesi fa, nel corso della discesa libera di Kitzbuhel, cadendo nello shuss finale rimediò un forte trauma cranico che lo costrinse ad un coma farmacologico durato diversi mesi. Poi il recupero fino alla decisione di prendere il via domenica nel secondo gigante della stagione, il primo però dopo la cancellazione per nebbia di quello disputato a metà (solo una manche) sul ghiacciaio di Soelden. Le due prove di discesa in quel di Lake Louise e la prova come apripista nel gigante di Aspen della Nor-Am Cup nordamericana hanno dato segnali positivi al campione svizzero. Ecco dunque la tanto attesa decisione di tornare alle gare ufficiali dopo quel tragico 22 gennaio 2009 a Kitzbuehel. Un altro miracolo nel mondo dello sport della neve che può andare di pari passo con quello di un altro grande dello sci: Hermann Maier. Il campione austriaco tornò alle competizioni ed alla vittoria dopo un tragico incidente motociclistico che avrebbe potuto menomarlo per la vita. (continua)

[ 03/12/2010 ] - Riesch vince a Lake , Vonn seconda. Merighetti 7a
Maria Riesch vince a Lake Louise la prima discesa libera di stagione, facendo uno sgambetto all'amica- rivale Lindsey Vonn seconda con un ritardo di soli 12 centesimi. La tedesca, leader di Coppa, ha scalzato dal trono della discesa l'americana vincitrice a Lake Louise per ben 7 volte e regina di questa specialità lo scorso anno. La Riesch, già vincitrice a Lake nel 2006, ha chiuso la sua gara con il tempo di 1.28.96, 12 centesimi in meno della Vonn e 21 in meno dell'austriaca Elisabeth Goergl che scesa con il pettorale 26 ha saputo approfittare di una finestra di sole sul tracciato che l'ha illuminato e velocizzato. Notizia positiva per l'Italia è il settimo posto della bresciana Daniela Merighetti a parimerito con la transalpina Rolland a 1.56 dalla tedesca. Dada si conferma così migliore azzurra in discesa libera, una certezza italiana nelle prime dieci al mondo di specialità. Lo scorso anno Daniela è stata la migliore azzurra in discesa libera grazie ai piazzamenti nelle 10 in 5 gare su 8. "Sono contenta - ammette a caldo Dada - iniziare la stagione in questo modo va proprio bene. Nel tratto finale mi accorgevo mentre scendevo di perdere moltissimo, era come se non riuscissi a stare nelle scie delle altre. Ho sbagliato in alto ma sono stata davvero brava a tenere la linea dopo l'errore. Non pensavo di essere così in forma. Spero di bissare e perchè no, migliorarmi, domani" Un pizzico di delusione per il 12esimo posto di Elena Fanchini terza nella prova di ieri, che ha perso molto nel tratto finale complice soprattutto la scarsa visibilità, mentre gioisce la giovanissima Francesca Marsaglia che agguanta una 13a posizione a 1.88 che la catapulta tra le protagoniste della coppa del mondo di velocità femminile. La Marsaglia si era già messa in mostra nelle prove ma oggi ha davvero tirato fuori talento e grinta. Fuori dalle trenta Lucia Recchia (32a), Johanna Schnarf (34a), Verena Stuffer (42a) ed Elena Curtoni 51a. Si è ritirata, causa un errore di traiettoria ... (continua)

[ 03/12/2010 ] - Le gare di Lake Louise e Beaver Creek in TV
Intenso weekend di gare tra Lake Louise e Beaver Creek si svolgeranno 6 gare tra questa sera e domenica sera. Ecco come seguire le gare del weekend: Venerdì 3 Dicembre Beaver Creek - Discesa maschile, ore 19.00: diretta RaiSport 1, Eurosport Lake Louise - Discesa femminile, ore 20.30: diretta RaiSport 1, Eurosport Sabato 4 Dicembre Beaver Creek - SuperG maschile, ore 19.00: diretta RaiSport 1, Eurosport Lake Louise - Discesa femminile, ore 20.30: diretta RaiSport 1, Eurosport Domenica 5 Dicembre Beaver Creek - Gigante maschile, 1a manche ore 17.45: diretta RaiSport 1, Eurosport - 2a manche ore 20.45: diretta RaiSport 1, Eurosport Lake Louise - SuperG femminile, ore 19.00: diretta RaiSport 1, Eurosport (continua)

[ 03/12/2010 ] - Chemmy Alcott si rompe una gamba in prova
Purtroppo confermate le prime indicazioni di ieri: Chemmy Alcott, caduta ieri durante la terza prova della discesa libera a Lake Louise, si è frattura una gamba. Scesa con il pettorale n.50 Chemmy ha perso il controllo dopo il primo salto nel settore "Coaches Corner"; l'impatto è stato molto pesante e si è rotta la tibia e(forse) il perone. Trasportata in elicottero all'ospedale di Banff sarà operata presto per ridurre le fratture, senza mai aver perso conoscenza. Anche Julia Mancuso, una delle sue migliori amiche nel Circo Rosa, è andata in ospedale con lei. Su Twitter la bella 28enne ha scritto: "grazie a tutti per tutto.E' assurdo che qualcosa che ti dà tanta gioia possa darti anche tanto dolore". Chemmy, una delle più talentuose sciatrici britanniche di sempre, si era fratturata la caviglia due anni fa, allenandosi per la gara di Aspen, perdendo dunque tutta la stagione seguente. (continua)

[ 02/12/2010 ] - Lake Louise: Elena Fanchini terza in prova
Segnali confortanti per le discesiste azzurre da Lake Louise, dove questa sera si è svolta la terza e ultima prova cronometrata in vista della discesa di domani sera: Elena Fanchini ha chiuso con il terzo tempo complessivo, a 65 centesimi dalla svizzera Dominique Gisin e alle spalle di Maria Riesch. Più arretrata Julia Mancuso, ieri la migliore oggi 9/a, tra le top10 Stacey Cook, Nadja Kamer, Anja Paerson, Lindsey Vonn, Anna Fenninger e la nostra Johanna Schnarf a chiudere il lotto. Più arretrate Fancesca Marsaglia 19/a con il pettorale 48, Daniela Merighetti 24/a, Verena Stuffer 30/a, Elena Curtoni 35/a (pettorale 55, alla sua prima discesa di Coppa), Lucia Recchia 41/a, Lucia Mazzotti 47/a. Marion Rolland, leader nella prima prova, è 14/a. La prova è stata a lungo interrotta dopo la caduta di Chemmy Alcott, pettorale 50, che è stata soccorsa in pista ed elitrasportata a valle. Si teme un nuovo infortunio al ginocchio per la britannica. (continua)

[ 01/12/2010 ] - Mancuso sfreccia in prova, Dada Merighetti 12ima
La prima manche del gigante di Aspen aveva dato chiari segnali di una Mancuso in ottima forma, segnali confermati anche dall'odierna prova cronometrata in vista della discesa libera di Lake Louise. La ventiseienne californiana ha infatti staccato il miglior tempo, coprendo la pista olimpica canadese nel tempo di 1:30"19, lasciandosi alle spalle nell'ordine la slovena Tina Maze, le giovani austriache Anna Fenninger e Nicole Schmidhofer, la francese Marion Rolland e l'altra statunitense Stacey Cook. Mancano molti pezzi da 90, nelle posizione di vertice di questa seconda prova. La migliore delle azzurre si è rivelata la bresciana Daniela Merighetti, in grado di staccare il 12imo tempo, in scia di Riesch e Paerson. Più indietro le altre ragazze della velocità in rosa: Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Lucia Recchia, Johanna Schnarf, Verena Stuffer, Lucia Mazzotti ed Elena Fanchini. (continua)

[ 01/12/2010 ] - Prova cancellata: Fill e Walchhofer i più veloci
Fino alla cancellazione per il maltempo erano stati l'azzurro Peter Fill e l'austriaco Michael Walchhofer i più veloci nella seconda prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo, in programma venerdì a Beaver Creek in Colorado. Dopo la discesa dei primi 44 dei 79 atleti al via, a causa delle avverse condizioni meteo (nebbia), la giuria ha deciso di cancellare definitivamente la prova fino a quel momento disputata. A quel punto guidavano la graduatoria provvisoria il carabiniere di Castelrotto e il vincitore della prima discesa della stagione, lo scorso week end a Lake Louise, con l'identico riscontro cronometrico di 1.48.34. Alle loro spalle l'altro austriaco, Hans Grugger staccato di 6 centesimi; un centesimo più indietro il canadese Erik Guay. Tra i migliori top10 figuravano, fino a quel momento, anche Aksel Lund Svindal (5/o), Klaus Kroll (6/o), Trevis Ganong (7/o), Adrien Theaux (8/o), Silvan Zurbriggen (9/o) e Robert Dixon (1o/o). Undicesimo tempo per Bode Miller. Gli altri azzurri in graduatoria: Christof Innerhofer (19/o), che precedeva di un centesimo lo svizzero Didier Cuche. Più attardati Klotz e Paris, ventinovesimo e trentesimo tempo, mentre Werner Heel aveva fatto segnare il 37/o tempo precedendo di una posizione il compagno di squadra Patrick Staudacher. Domani, meteo permettendo, è in programma l'ultima prova cronometrata. (continua)

[ 01/12/2010 ] - Feuz e Hoffmann nuovamente infortunati
Ancora problemi per i velocisti elvetici Beat Feuz e Ambrosi Hoffmann, già di ritorno in patria dopo il weekend di Lake Louise. Beat, che ha chiuso la discesa con il 18/o tempo, si è infortunato al menisco del ginocchio sinistro e dovrebbe essere operato domani. Il 23enne dovrebbe riuscire a tornare a gennaio . E' lo stesso tipo di infortunio che aveva subito sempre a Lake Louise, negli stessi giorni, due anni fa, durante la terza prova in vista della discesa, e nel 2007 in allenamento a Zermatt. Hoffmann, di ritorno dall'infortunio, ha preso parte alla prima e terza prova cronometrata ma non alla gara: troppo dolore alla gamba sinistra. (continua)

[ 01/12/2010 ] - La Coppa del Gobbo - III - verso Beaver Creek
Prime gare di velocità della stagione nell'ormai classico freddo polare canadese e come sempre tecnici e skiman impazziscono per trovare giusti compromessi con le scioline. Ma c'è anche il tempo per guardarsi attorno ed ammirare questo spettacolare angolo del Canada, protetto dalle Rocky Mountains che innalzano nel cielo azzurro gli oltre tremila metri del Mount Temple mentre in basso, incastonato in una foresta immensa, si adagia il lago dedicato alla Principessa Luisa Carolina Alberta, quarta figlia della Regina Vittoria e moglie di John Campbell, il 9/o Duca di Argyll, Governatore del Canada dal 1878 al 1883. A Nakiska, purtroppo, Werner Hell cade e si fa male alla mano destra! Di corsa a Vail, in Colorado, operazione e piccolo tutore!Non ci voleva proprio perchè Werner aveva già "dato" nel dicembre del 2006, inforcando nello slalom della superk a Beaver Creek, con la rottura dell'ulna del braccio destro. Per non parlare dello schiaffo olimpico di Vancouver, con il quarto posto in supergigante, a due centesimi dal bronzo! Coraggio Werner. Dopo le prove pensavo che sul podio Fill e Innerhofer un piedino l'avrebbero messo ma i segnali sono stati forti e nelle gare europee, (forse già a Beaver Creek) sono sicuro che in telecronaca ci sarà da spaccare il microfono! Dicevo degli skimen: problemi ne avranno avuti davvero molti quest'anno, soprattutto nella parta bassa della pista. Guardavo le classifiche nel supergigante dello scorso anno: solo tre case nei primi dodici Rossignol (7), Atomic (4), Head (1), quest'anno ha vinto Stoeckli e dietro ci sono Atomic, Salomon, Head, Rossignol, un bel livellamento! Nella discesa è partito lo "spionaggio", perchè sembra che le tute degli austriaci abbiano "qualcosa" di speciale, oppure che (sulla schiena) i ragazzi del Wunderteam abbiano...!!?? Una gara non è sufficiente per creare allarmismi e quindi aspettiamo le prossime...i nostri ragazzi per la verità il giorno della gara avevano tute diverse da quelle delle prove...però è ... (continua)

[ 30/11/2010 ] - Rolland e Cuche i più veloci in prova
Nella prima giornata di prove cronometrate valide per le discese libere di Lake Louise e Beaver Creek i più veloci sono stati la francese Marion Rolland e l'elvetico Didier Cuche. La transalpina con il tempo di 1.30.70 ha preceduto di 34 centesimi la statunitense Julia Mancuso e di 50 centesimi l'austriaca Andrea Fischbacher. Nono tempo per l'azzurra Elena Fanchini: "Non ho voluto rischiare troppo, ho commesso purtroppo qualche sbavatura nella seconda parte di prova, sbagliando soprattutto dopo l’ultimo salto prima del traguardo. Sono comunque soddisfatta del mio tempo". Fuori dalle dieci Daniela Merighetti (16/a) e Johanna Schnarf (18/a). La Rolland tornava dopo l'infortunio patito durante la prova della discesa Olimpica (rottura dei crociati del ginocchio sinistro), così come Martina Schild (strappo ai crociati a fine gennaio, a St.Moritz). In campo maschile l'elvetico Didier Cuche ha fatto segnare il miglior tempo (1.47.80) precedendo nell'ordine Adrien Theaux (+0.57) ed il vincitore dello scorso week end, l'austriaco Michael Walchhofer (+0.66). Migliore degli azzurri Christof Innerhofer, out dai top10, con il tredicesimo tempo (1.49.15), mentre più attardati sono giunti Peter Fill (20/o) e Werner Heel (22/o). Subito fuori dai trenta Staudacher, Paris e Thanei. Domani (ore 20.30 in Italia) sono in programma le seconde prove cronometrate a Lake Louise e Beaver Creek. Il programma delle gare prevede per venerdì due discese libere (femminile e maschile), sabato discesa donne e superG uomini, mentre domenica superG donne e slalom gigante uomini. (continua)

[ 30/11/2010 ] - Daniel Albrecht medita ritorno in gigante
Ventidue mesi dopo la paurosa caduta di Kitzbuehel che lo porto al coma farmacologico prosegue il cammino dell'elvetico verso il rientro alle gare ufficiali. In questi giorni Daniel Albrecht sta meditando e freme per un rientro già in occasione del gigante di domenica a Beaver Creek. L'assaggio c'è già stato con la prova di discesa a Lake Louise, ma è forse ancora troppo presto per capire la reale condizione dell'ex campione mondiale di combinata del 2007. Il 27enne svizzero in questi giorni si sta consultando con i suoi tecnici per valutare la situazione. Non è però facile prendere una decisione. In questo inizio settimana ad Aspen ha partecipato come apripista al gigante della Pro-Am ad Aspen, cadendo. Una situazione che non è piaciuta molto ai suoi tecnici che hanno a cuore la salute dell'atleta. "Resta il fatto che se non si decide di andare al cancelletto di partenza - ha dichiarato Albrecht ad Aspen -, il mio ritorno alle competizioni potrebbe allontanarsi ulteriormente. Questo non è certo un bene per me: andrei a perdere i giusti stimoli". Alla vigilia del gigante di Beaver Creek le aspettative di rivederlo al cancelletto di partenza si fanno però flebili, a detta dei tecnici svizzeri. Problemi legati anche alla sua discesa nelle graduatorie Fis: attualmente si troverebbe a partire con un pettorale compreso tra il 30 ed il 50. Un fatto che però non spaventa l'elvetico e lo rende per certi versi ottimista. "Se non gareggi non puoi conoscere la tua condizione effettiva - ha dichiarato lo sciatore svizzero - Partire anche con questi pettorali non mi spaventa. Se sono nella giusta forma e riesco ad andare veloce posso arrivare molto avanti". (continua)

[ 30/11/2010 ] - Discesista Andreas Strodl out per 6 mesi
Il discesista Andreas Strodl termina anticipatamente la sua stagione di coppa del mondo. Il tedesco è stato operato oggi a Monaco di Baviera al ginocchio destro e dovrà restare fermo a lungo. Strodl si era infortunato, ai legamenti crociati del ginocchio destro, sabato scorso in occasione della discesa libera maschile a Lake Louise. Il velocista tedesco dovrà dunque dire addio ai Mondiali casalinghi in programma a febbraio del 2011 a Garmisch Partenkirchen. Potrà tornare ad allenarsi sulla neve tra circa sei mesi. (continua)

[ 29/11/2010 ] - Ultima tappa in Nord America; gli azzurri in gara
Settimana di chiusura della trasferta in Nord America quella in programma a partire da domani. Sulle nevi americane il circo bianco si appresta ad affrontare le tappe di Lake Louise (donne) e Beaver Creek (uomini). Sulla pista canadese sono previste due discese libere rispettivamente venerdì 3 e sabato 4 dicembre e un superG domenica 5. Per le prime due prove stagionali delle donne il direttore tecnico unico azzurro Claudio Ravetto ha convocato Elena Fanchini, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Lucia Mazzotti, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni e Lucia Recchia. Si inizia domani, martedì 30 novembre, con la prima delle tre prove previste di discesa. Tornano protagonisti, dopo Soelden e Levi, anche gli uomini delle discipline tecniche. In Colorado, a Beaver Creek, si disputeranno venerdì 3 dicembre una discesa, sabato 4 un superG e domenica 5 un gigante: il primo dopo l'annullamento della seconda manche per nebbia a Soelden. Nelle prime due gare saranno in pista Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Siegmar Klotz, Stefan Thanei, Matteo Marsaglia, Hagen Patscheider e Patrick Staudacher. Tra le porte larghe si cimenteranno invece Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alexander Ploner, Florian Eisath e Michael Gufler, a cui si potrebbero aggiungere un paio di velocisti che verranno decisi dai tecnici soltanto nell'immediata vigilia dell'appuntamento. Si inizia martedì 30 novembre con il primo allenamento cronometrato valido per la discesa libera, mentre i gigantisti sosterranno un test in una gara Fis a Vail sempre domani. (continua)

[ 28/11/2010 ] - Gruenenfelder vince il primo superg della stagione
Si colora di rossocrociato il primo superg stagionale, corso a Lake Louise: Tobias Gruenenfelder, pettorale 8, scia perfettamente nei passaggi chiave del tracciato, in particolare sul finale e nei curvoni dopo il salto, interpretando al meglio la gara e chiudendo in 1.32.31 che gli vale la prima vittoria in carriera, un bel regalo per festeggiare i 33 anni compiuti ieri. Alle sue spalle, per 7 centesimi, il compagno di squadra Carlo Janka, unico tra i "big" ad avvicinarsi tanto da far tremare la leadership di Tobias: 15 secondi dalla fine era in vantaggio di una manciata di centesimi, persi poi nel tratto finale. Terzo gradino del podio per Baumann, anche per lui miglior risultato nella specialità, poi Mario Scheiber e Didier Cuche: anche oggi le migliori posizioni sono appannaggio di svizzeri e austriaci, che piazzano anche Raich 8/o, Zurbriggen 9/o e Kueng 10/o. Unici ad inserirsi sono il sempreverde Jaerbyn, ha 41 anni e fa ancora risultato, e il nostro Innerhofer che chiude al 6/o posto, regalando finalmente una prestazione all'altezza della sua classe. Inner lascia correre bene gli sci e si presenta al minuto di gara vicinissimo ai primi, con soli 7 centesimi di ritardo. Il tratto finale però non lo premia, e così alla fine accusa 46 centesimi. Secondo degli azzurri è Werner Heel, 13/o, bravo a trovare un pronto riscatto dopo la prova deludente di ieri, sopratutto considerando l'handicap della mano. Come Werner anche Peter Fill soffre il tratto finale, e chiude 19/o, alle spella del vincitore di ieri Walchhofer che oggi sbaglia nei curvoni dopo il salto e proprio nel finale, dove ieri era stato imbattibile.Fuori dai punti Paris 36/o, Marsaglia 37/o, Staudacher 51/o, Klotz 59/o, Patscheider 60/o. La gara è stata interrotta per la caduta del tedesco Andreas Strodl, poi elitrasportato a valle: si teme un serio infortunio al ginocchio. (continua)

[ 28/11/2010 ] - Discesiste da domani a Lake Louise
Si sta avvicinando anche il debutto stagionale delle donne-jet. Infatti le ragazze di Raimund Plancker sono partite il 24 novembre per il Canada e, come di consueto, si sono fermate ad allenarsi a Nakiska. Quattro i giorni di allenamento a disposizione delle velociste che hanno svolto prove di gigante il primo giorno, poi superg ed infine discesa. A Nakiska fa molto freddo, meno trenta, e la neve è molto aggressiva. Domani si trasferiranno alla volta di Lake Louise dove martedì inizierà la prima delle tre prove cronometrate in vista delle due discese libere, venerdì e sabato. La tre giorni di velocità si concluderà la domenica con il classico superg. (continua)

[ 27/11/2010 ] - Walchhofer vince a Lake Louise.Male gli azzurri
La discesa libera, la regina delle specialità, è da sempre un chiudo fisso per il clan austriaco. Per i biancorossi la vittoria mancava dal marzo 2009, per Michael Walchhofer, vincitore della coppetta di specialità nel 2005, 2006 e 2009 mancava dal dicembre 2008, Val Gardena. Il colosso austriaco classe 1975 oggi ha fatto capire che in discesa bisogna ancora fare i conti con lui: fin dalla parte alta è in vantaggio sulla coppia Scheiber/Svindal in quel momento al comando, sbaglia leggermente su un passaggio e perde quel che basta per essere li con gli altri a tre quarti gara; ma negli ultimi 30 secondi nessuno lascia correre gli sci come lui e chiude con 55 di vantaggio conquistando la 12/esima vittoria in carriera in libera. E con Michael salgono sul podio il compagno di squadra Mario Scheiber e il norvegese Svindal, il migliore nella prima prova. Gara-fotocopia per i due con Mario migliore all'inizio ed alla fine e Aksel più rapido nel tratto centrale. Tre ottime prove, come sorprendenti sono stati Zurbriggen e Clarey, 4/o e 5/o: per lo svizzero è il miglior risultato in carriera in discesa, ottenuto con il pettorale 31, il francese è sceso tra i primi facendo linee precise e lasciando correre gli sci come pochi. Ci si attendeva il risultato da Cuche e Janka e invece l'acuto è arrivato da Zurbriggen, ma tutta la squadra si è ben comportata: Janka 7/o, Cuche 9/o (qualche sbavatura e poca velocità alla fine del muro), Kueng 10/o, Feuz 18/o, Gisin 20/o. Come annunciato non ha partecipato Daniel Albrecht. Male, purtroppo, gli azzurri: Peter Fill è il migliore con il 16/o tempo, Innerhofer è 23/o anche a causa di un brutto errore nella parte alta, nonostante il quale si presenta con 63 centesimi a metà gara ma poi porta fuori poca velocità e nel finale perde molto, chiudendo a +2.21. A punti anche Dominik Paris, 29/o, mentre non ce la fanno Siegmar Klotz 39/o, Matteo Marsaglia 45/o, Patrick Staudacher 48/o, Stefan Thanei 50/o. Werner Heel è 34/o a 2.70: ... (continua)

[ 26/11/2010 ] - Peter Fill 4/o tempo nella terza prova
Terza prova cronometrata regolarmente disputata a Lake Louise, dopo l'annullamento per vento di quella di ieri. Sale l'Austria sugli scudi con Kroell, Walchhofer e Scheiber chiusi in 43 centesimi a segnare i migliori tempi, con i compagni di squadra Streitberger (con il 56), Puchner e Franz 6/o, 8/o e 9/o. Unici ad infilarsi nei top10 i nostri Fill, ottimo 4/o, e Innerhofer 7/o (che ieri e oggi paga un po' troppo nel tratto iniziale), e il canadese Guay a chiudere il gruppo. Appena fuori dai 10 i due svizzeri più attesi, Cuche e Janka. Migliora Albrecht che chiude con il 69/o tempo a 4 secondi dal migliore. Torniamo ai nostri: Paris 34/o, Thanei 45/o, Marsaglia 49/o, Staudacher 53/o, Patscheider 72/o, Klotz 74/o. Werner Heel, al rientro dopo il problema alla mano, chiude con il 58/o tempo e comunque potrà partecipare alla gara di domani. Già decise le convocazioni austriache, a prescindere dal risultato odierno: scenderanno in pista Max Franz e Joachim Puchner con i compagni Scheiber, Walchhofer, Kroell, Grugger, Baumann, Streitberger e Raich. Brutte notizie invece per il 29enne svizzero Cornel Zueger che mercoledì ha picchiato il pollice della mano sinistra fratturandolo. Operato oggi a Banff farà presto ritorno in patria. (continua)

[ 26/11/2010 ] - GMC non rinnova con il team Canada
La GMC, General Motors of Canada, storica e ultracentenaria fabbrica di camion, furgoni e fuoristrada, da anni sponsor principale del team Canadese, ha annunciato che non rinnoverà l'accordo alla fine dell'anno agonistico. E' un duro colpo per lo sci canadese, che da anni conta sull'aiuto di questa sponsorizzazione per finanziare non solo la nazionale ma tutto il movimento, compresi i team junior. "L'avvenire è tutt'altro che roseo, ha dichiarato il presidente della federazione Max Gartner, perchè quei fondi sono importanti. Ora che sono finite le Olimpiadi "di casa" gli sponsor fanno pressioni. Sarà molto difficile organizzare il lavoro verso Sochi". Secondo Gartner il budget per le squadre maschili e femminili è di 4.5 milioni di dollari, metà dei quali coperti dagli sponsor. Fa pensare che questa situazione sia nata proprio dopo una stagione che ha visto un canadese, Erik Guay, conquistare la coppetta di specialità in superg. Dunque ci sarà pressione sui canadesi per tutta la stagione: devono fare bene, podi e vittorie attirano nuovi sponsor, fondamentali, anzi indispensabili per poter andare avanti. A cominciare dalla discesa di casa a Lake Louise. (continua)

[ 25/11/2010 ] - Annullata la seconda prova a Lake Louise
Annullata per il forte vento la seconda prova cronometrata in programma a Lake Louise, Canada. Le raffiche a 100km/h e i -20 gradi di temperatura hanno reso proibitive le condizioni in pista, impossibile provare in sicurezza. Dunque tutti in hotel e domani si tornerà in partenza per la seconda prova. Per lo svolgimento della gara è necessaria una sola prova: il nostro Heel però avendo saltato quella di ieri deve per forza sperare che domani non ci siano inconvenienti, altrimenti non potrà prendere il via sabato. (continua)

[ 25/11/2010 ] - Svindal subito veloce a Lake Louise
Prima prova della prima discesa e per la prima volta con Head: Svindal fa subito capire che non scherza e chiude davanti a tutti in 1.49.97, 7 centesimi più veloce di Hans Grugger e 14 sul veterano 41enne svedese Patrick Jaerbyn. Seguono Klaus Kroell, Andrej Jerman, Michael Walchhofer e Bode Miller. Miglior azzurro Christof Innerhofer 9/o a 60 centesimi da Svindal, più indietro Peter Fill 31/o, Dominik Paris 33/o, Patrick Staudacher 52/o, Matteo Marsaglia 59/o, Siegmar Klotz 61/o, Hagen Patscheider 65/o, Thanei 66/o. Heel ha preferito non prendere il via. Da notare il ritorno ufficiale di Daniel Albrecht dopo 22 mesi dalla caduta di Kitz; l'elvetico ha chiuso in 1.56.05, a 6 secondi da Svindal con il quartultimo tempo, ma la sua presenza in pista è già una bella notizia. Non benissimo anche Cuche e Janka, 11/o e 20/o rispettivamente, ma è solo la prima prova. Tornano in pista anche gli ex-infortunati Hoffmann e Poisson. (continua)

[ 24/11/2010 ] - Stasera le prime prove a Lake Louise
E' tutto pronto a Lake Louise, dove stasera si correranno le prime prove libere di discesa della stagione. La località canadese è attraversata da un'insistente ondata di gelo che spinge il termometro fino a -35, temperature abbastanza insolite per fine novembre. Così, ogni accorgimento è buono per combattere il grande gelo senza sottovalutarlo mai, e molti atleti saranno in pista con scotch protettivi speciali. Oltre che al visto gli atleti soffrono ai piedi, perchè le calze sono direttamente a contatto con la plastica dello scarpone che non è molto spessa ne isolante. Ad aprire le danze, sarà il nostro Christof Innerhofer, pettorale n.1. Iscritti alla prima prova anche Ambrosi Hoffmann con il 22, ancora non al meglio e non sicuro di partire sabato, e Daniel Albrecht con il 44, per assaggiare la pista di gara. Gli altri azzurri iscritti sono: Peter Fill con il 13, Werner Heel (operato ieri) con il 30, Dominik Paris 35, Siegmar Klotz 36, Patrick Staudacher 41, Stefan Thanei 51, Hagen Patscheider 54, Matteo Marsaglia 62. Da notare l'inossidabile Patrik Jaerbyn, classe 1969, con il 24, e il debuttante austriaco Otmar Striedinger, classe 1991, con l'86. Un anno fa fu Cuche a salire sul gradino più alto del podio, proprio davanti al nostro Werner Heel e al compagno di squadra Carlo Janka che con due podi consecutivi e le tre vittorie di Beaver Creek si candidò per la vittoria finale. C'è attesa e curiosità dunque per vedere i valori in campo, sopratutto nel clan austriaco dove la vittoria nella disciplina regina manca dal marzo 2009 (Kroell a Kvitfjell). (continua)

[ 23/11/2010 ] - Daniel Albrecht incerto per Lake Louise
Non è ancora sicura la partecipazione di Daniel Albrecht al weekend di gare di Lake Louise, che doveva segnare il ritorno del campione elvetico alle gare. I rossocrociati hanno avuto più di un problema a Nakiska: prima mancava neve, poi i tanti cannoni attivi per sparare neve hanno limitato visibilità e possibilità di allenamento. Probabilmente Daniel, che non corre ufficialmente dal 22 gennaio 2009 quando cadde sulla Streif, assaggerà la pista di gara nella prima crono di domani, per poi decidere. (continua)

[ 23/11/2010 ] - Werner Heel operato alla mano
comunicato FISI Werner Heel è stato operato presso l'ospedale Vail Valley Medical Centre di Vail, Colorado, per la riduzione della frattura al quarto metacarpo della mano destra. L'intervento chirurgico è perfettamente riuscito, al forte discesista di San Leonardo in Passiria è stata applicata una placca e alcune viti che gli consentiranno di accelerare i tempi di recupero e prendere parte con un tutore alla prima discesa della stagione, prevista sabato 27 novembre sulla pista di Lake Louise. Oggi Heel volerà nuovamente in Canada e nei prossimi giorni parteciperà ad una delle tre prove di allenamento previste, in modo tale da presentarsi regolarmente al cancelletto di partenza. (continua)

[ 22/11/2010 ] - Werner Heel si infortuna ad una mano
Problema per Werner Heel durante un allenamento in supergigante a Nakiska, Canada, dove i velocisti azzurri fanno base in vista delle prove veloci del prossimo weekend. Werner ha riportato una frattura al quarto metacarpo della mano destra. La commissione medica FISI con l'atleta hanno deciso di intervenire chirurgicamente per ridurre la frattura, e tentare di gareggiare con l'utilizzo di un tutore. Mercoledì infatti è in programma la prima delle tre prove libere a Lake Louise, in vista della discesa di sabato e del superg di domenica. Heel si trasferirà al Vail Valley Medical Center di Vail per gli esami e per l'intervento. (continua)

[ 19/11/2010 ] - Stagione finita per Nadia Styger
Pessime notizie per il clan elvetico: Nadia Styger, ad aprile promossa dalla squadra A alla squadra Nazionale, è caduta oggi durante un allenamento a Nakiska, Canada, riportando una doppia frattura alla tibia e al perone della gamba sinistra. Subito soccorsa è stata poi trasportata in ambulanza fino a Calgary per essere operata immediatamente. Per lei la stagione è purtroppo finita. Non è il primo infortunio per la sciatrice elvetica che già nel dicembre 1999 si fece male al menisco e ai legamenti crociati, e ancora un anno dopo poco prima della prova di Lake Louise si infortunò al ginocchio. Nell'openeing di Coppa a Soelden 2001 ancora problemi al crociato del ginocchio sinistro. Nadia può vantare 4 vittorie in Coppa (3 in superg e una in discesa) oltre a due podi e innumerevoli piazzamenti nei top10, in gigante, discesa e superg. E' la seconda grave defezione nel team elvetico dopo l'infortunio a settembre di Didier Defago. (continua)

[ 19/11/2010 ] - Controllo neve positivo ad Aspen e LakeLouise
Gli organizzatori delle prove di Lake Louise ed Aspen tirano un sospiro di sollievo: il consueto controllo FIS, che decide formalmente se si può correre o meno, ha dato esito positivo. Il gran capo dello sci maschile Guenther Hujara ha detto che sono caduti 15cm di neve a Lake Louise mercoledì notte ed è arrivata la prevista "gelata" che favorisce la produzione di neve artificiale. Le previsioni meteo danno tempo buono e quindi le condizioni della pista non dovrebbero cambiare. Anche ad Aspen le condizioni sono buone, c'è abbastanza neve e il fondo è di neve artificiale. Lunedì mattina si comincerà a mettere le reti e la cartellonistica, e si deciderà se barrare o meno. (continua)

[ 19/11/2010 ] - Lucia Mazzotti carica in vista di Lake Louise
Comunicato stampa A quasi un anno di distanza Lucia Mazzotti ritorna in Coppa del Mondo. Le ultime gare del circuito mondiale a cui Lucia ha partecipato sono state quelle in Val d'Isere prima dello scorso Natale. "Avevo chiuso la mia breve stagione con un nono posto nella discesa della combinata e un 24/o nel super gigante", racconta l'atleta delle Fiamme Gialle. "Ora voglio ricominciare da dove avevo finito. Lo scopo della mia stagione è quello di entrare e rimanere nelle prime trenta. So che quando si rientra dagli infortuni è molto difficile andare bene già dalle prime gare, ma ce la metterò tutta. Lake Louise è una pista che mi piace e dove ho anche esordito. Dovrò guadagnarmi le convocazioni per le gare europee di Coppa, quindi devo tornare dalla trasferta canadese con dei buoni risultati". Lucia oltre a tante ambizioni ha anche dei sogni: "Sogni per la stagione? Beh, non si dicono i sogni, ma ci sono i Mondiali". La Mazzotti deve però fare i conti con anni in cui i Mondiali li ha visti in tv, a causa dei molti infortuni. Tornare in gara significa anche aver paura di rifarsi male. Cosa motiva Lucia a tornare in pista e combattere per la vittoria? La risposta di Lucia lascia senza parole: "Certo che si ha paura di rifarsi male quando si torna a gareggiare. E' umano. Infatti è anche l’argomento della mia tesi. In primavera mi laureo in Psicologia e il titolo della mia discussione è proprio questo: Quale è la motivazione che spinge gli atleti a ritornare dopo un infortunio. Proprio per documentare la mia tesi - spiega Lucia - a Lake Louise porterò un'ottantina di questionari che farò compilare a tutte le atlete della Coppa del Mondo, per capire cosa spinge un'atleta a rimettersi in pista. La motivazione che mi spinge ora a ributtarmi a tutta è questa: ho passato tre inverni a guardare le gare in tv, ed ogni giorno la motivazione e la voglia di tornare cresceva sempre più. In questo percorso - aggiunge la friulana - ho scoperto quali sono i miei limiti. E li ... (continua)

[ 18/11/2010 ] - Velociste a Bormio.Fisioterapia per Nadia Fanchini
Le velociste di Coppa del Mondo e le ragazze del Gruppo Pianeta Giovani sono da ieri a Bormio per 3 giorni di allenamento e rifinitura prima della partenza per il nordamerica. Sulla "Stella Alpina" si stanno allenando Elena Fanchini, Johanna Schnard, Elena Curtoni, Daniela Merighetti, Verena Stuffer, Lucia Mazzotti, Francesca Marsaglia e Lucia Recchia. Partenza prevista mercoledì 24, verso Nakiska, e da li trasferimento verso Lake Louise, dove le rigide temperature previste per i prossimi giorni danno speranze agli organizzatori. Ecco Elena Fanchini: "Ho molta voglia di gareggiare soprattutto a Lake Louise, una pista che adoro e dove ho vinto nel 2005. In questi tre giorni voglio pensare solo ad allenarmi bene, poi massima concentrazione per le gare di Lake. La scorsa settimana ci siamo dedicate principalmente allo slalom, questa volta dovremmo riuscire ad intensificare la preparazione di gigante e superG". Intanto Nadia Fanchini sta proseguendo il lavoro di ricondizionamento al ginocchio destro con il fisioterapista Paolo Patroni e l'ortopedico Giacomo Stefani: "Sono molto soddisfatta di questi risultati – afferma la campionessa bresciana. Sono convinta che il lavoro specifico che stiamo facendo assieme mi permetterà di recuperare completamente in brevissimo tempo". In accordo con la Commissione Medica FISI Nadia proseguirà questo lavoro per poter essere in pista quando il Circo Rosa tornerà sulle nevi europee. Morde il freno, Nadia, vorrebbe essere con le compagne: "Sto bene, sto lavorando molto e ho una gran voglia di tornare in pista, ma mi rendo conto che non devo avere fretta in questa fase. Mi spiace moltissimo non essere presente alla prima gara, ma tornerò ancora più grintosa, determinata e soprattutto in perfetta forma, quando sarò in gara voglio essere competitiva sin da subito. " A Bormio presenti anche le ragazze del Pianeta Giovani: Valentina Cillara Rossi, Maria Nairz, Janina Schenk, Alessia Medetti, Lisa Pfeifer, Tatiana Nogler Kostner e ... (continua)

[ 15/11/2010 ] - Azzurri in partenza per l'America, torna Costazza
C'è anche Chiara Costazza nel gruppo azzurro che nelle prossime ore decollerà alla volta del Nord America. Dopo la pausa delle ultime settimane, le condizioni della slalomista fassana sono in netto miglioramento tanto da convincere tecnici e la stessa atleta sull'opportunità di prendere parte allo slalom in programma domenica prossima ad Aspen. Proprio il luogo del misfatto: ventiquattro mesi prima, in gigante, la poliziotta trentina era incappata nella lesione al tendine d'Achille che l'aveva bloccata per l'intera stagione pregiudicandone il rendimento anche nella successiva. Proprio uno strascico dell'infortunio del 2008 aveva causato anche lo stop a fine estate: un'infiammazione alla tibia faticava ad andarsene e solo un mese di riposo e terapia hanno permesso alla Costazza di superare il problema.
Ora che il peggio è alle spalle, la ventiseienne di Pozza di Fassa è pronta per raggiungere le compagne, pur con uno stato di forma non ancora ideale. In ogni caso ci sarà anche lei sulle nevi del Colorado, insieme a Camilla Alfieri, Federica Brignone, Irene Curtoni, Giulia Gianesini, Nicole Gius e Manuela Moelgg: per le ragazze e per i tecnici Stefano Costazza ed Angelo Weiss è prevista una prima sessione di allenamenti a Vail fino al 25 di novembre ed il successivo trasferimento ad Aspen.
E' già partita invece l'avventura dei velocisti azzurri che nello stesso fine settimana saranno impegnati - neve permettendo - nelle prime prove veloci a Lake Louise. In attesa di conoscere con precisione il destino delle gare dell'Alberta, il gruppo diretto da Gianluca Rulfi farà base a Nakiska per preparare al meglio l'appuntamento: nei programmi c'era la possibilità di sfruttare i due giganti FIS di Panorama (20-21) per testare la condizione generale, eventualità sfumata in seguito all'annullamento delle due gare. Del gruppo fanno parte: Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Siegmar Klotz, Stefan Thanei, Matteo Marsaglia, Hagen Patscheider e ... (continua)

[ 12/11/2010 ] - Canada con poca neve; a rischio Lake Louise.
Inizia a preoccupare l'attuale carenza di neve sulle montagne canadesi. A causa della repentina risalita delle temperature provocate dal Chinook, il vento di caduta, molte squadre europee hanno dovuto rivedere le loro trasferte in terra di Nord America alla vigilia delle prove di coppa del mondo di fine mese. La squadra elvetica - ad esempio - ha dovuto rinunciare al suo tradizionale champ di allenamento sulle nevi candesi di Nakiska a causa dell'assenza di neve. "Nei giorni scorsi c'erano 30 centimetri di ottima neve - spiega il capo allenatore svizzero Martin Rufener - poi improvviso è arrivato il Chinook e in 20 ore ha sciolto tutto. Una cosa mai vista". La squadra svizzera che avrebbe dovuto decollare oggi per il Canada ha spostato dunque al 16 novembre la data di partenza. Si spera intanto in un abbassamento delle temperature in modo che la neve possa tornare e consentire di preparare al meglio le piste. Con queste condizioni meteo si teme, infatti, che a Lake Louise la preparazione dei tracciati possa creare qualche grattacapo agli organizzatori locali. La grave situazione di assenza di neve sulle montagne canadesi dei giorni scorsi ha costretto, invece, la squadra di slalomisti canadesi ad anticipare di molto la loro trasferta in Europa in vista dello slalom di Levi di domenica. (continua)

[ 12/11/2010 ] - Tutte le squadre al lavoro
Tutte le squadre azzurre sono al lavoro: slalomisti e slalomiste sono ovviamente a Levi, dove gareggeranno domani e domenica. Tutte le altre squadre si stanno allenando in vista dei prossimi appuntamenti agonistici. I gigantisti sono tornati ieri a Bormio dove rimarranno fino a domenica 14, grazie alle ottime condizioni che permettono un lavoro proficuo. Con il coach Matteo Guadagnini si allenano Max Blardone, Michael Gufler, Alexander Ploner, Davide Simoncelli e Florian Eisath. Assente Alberto Schieppati. Fissata anche la partenza per gli USA: la squadra lascerà l'Italia venerdì 26 novembre, il 30 parteciperà ad una gara FIS a Vail per poi raggiungere Beaver Creek dove il 5 dicembre è in programma il secondo gigante stagionale. Sempre a Bormio hanno lavorato fino a oggi gli azzurri del Pianeta Giovani guidati da Fabrizio Joris, presenti Fabian Bacher, Carlo Beretta, Alessandro Brean, Luca De Aliprandini, Hubert Franzelin, Andrea Ravelli, Francesco Romano, Michael Sinn, Alex Zingerle. In pista anche i due Gruppi Coppa Europa: le ragazze di Roberto Lorenzi hanno lavorato fino a oggi a Madesimo, sulla pista Vanoni, facendo gigante, slalom e gugante in preparazione al primo appuntamento stagionale in programma il 3 dicembre in norvegia, a Trysil. Erano presenti: Lisa Magdalena Agerer, Michela Azzola, Marta Benzoni, Sofia Goggia, Sarah Pardeller, Chiara Carratù, Anna Hoffer, Enrica Cipriani. Fine settimana di pausa e poi la squadra si ritroverà lunedì 15 a Solda, per 5 giorni di allenamento fino a venerdì 19. Concovocate: Lisa Magdalena Agerer, Michela Azzola, Marta Benzoni, Sofia Goggia, Sarah Pardeller, Chiara Carratù, Anna Hoffer, Enrica Cipriani, Camilla Borsotti, Elisabeth Egger e Janina Schenk. Infine Bormio ha accolto anche i ragazzi di Alessandro Serra che sono da mercoledì e fino a domenica nella località valtellinese. Presenti Antonio Fantino, Mattia Casse, Paolo Pangrazzi e Andy Plank. Infine sono state stabilite le date di partenza anche per ... (continua)

[ 10/11/2010 ] - Kucera torna sugli sci.Guay e Brydon premiati
Il campione del mondo in carica di discesa, John Kucera, è tornato domenica sugli sci dopo un lungo periodo di riabilitazione. John si è rotto la tibia sinistra cadendo durante il superg di Lake Louise, a fine novembre; il primo infortunio della carriera gli è costato la partecipazione alle Olimpiadi di casa. John avrebbe voluto un ritorno in grande stile proprio quando il Circo Bianco farà di nuovo tappa a Lake Louise il 24 novembre prossimo, ma i medici hanno consigliato di posticipare. E proprio a Lake Louise John è tornato ad allenarsi, con i primi giri sugli sci con i compagni di squadra e l'allenatore responsabile Paul Kristofic. Kucera, nervoso ma allo stesso tempo felice, ha dichiarato di non sentire dolore alla gamba. In primavera i dottori avevano detto lasciato qualche sperando di partecipare al campo estivo di fine luglio in Nuova Zelanda, ma il velocista canadese non era guarito del tutto e di conseguenza il suo ritorno è stato posticipato fino a questa settimana, a 11 mesi di distanza dalla caduta. Il ritorno alle gare al momento non è ancora stato pianificato: da una parte Kucera ha bisogno di allenarsi, dall'altra deve ancora completare del tutto il processo di guarigione prima di poter tirare al massimo..."dopo un anno di stop non voglio aver fretta di tornare e magari avere delle ricadute, l'obiettivo è tornare a sentirmi a mio agio sugli sci e gareggiare quando sentirò di essere tornato al mio livello, di poter competere per i primi posti" Intanto lunedì i canadesi Erik Guay, Emily Brydon e la paratleta Lauren Woolstencroft hanno ricevuto il premio speciale TELUS della federsci canadese per le performance fatte registrare nella passata stagione. Grazie alla coppetta di specialità in superg, la prima vinta da un canadese dal 1982, Erik è stato eletto Atleta dell'Anno. Stesso riconoscimento per la Brydon, ritiratasi alla fine della passata stagione, grazie al doppio podio (seconda, terza) conquistato in casa a Lake Louise il 4 e 5 dicembre ... (continua)

[ 07/11/2010 ] - Ambrosi Hoffmann torna ad allenarsi
E' passato poco più di un mese dall'infortunio in allenamento di Ambrosi Hoffmann, e ora il rossocrociato è tornato ad allenarsi in pista. All'inizio sembrava un problema muscolare, ma una seconda risonanza ha evidenziato qualcosa di più serio: "probabilmente qualcosa di rotto o lesionato" dice Ambrosi, però il ginocchio non è stato interessato. Hoffmann sta lavorando per tornare in pista a Lake Louise, per le gare veloci del 27 e 28 novembre, ed essere quindi in grado di partire coi compagni del gruppo velocità che faranno base a Nakiska, Canada, a partire dal prossimo weekend. Intanto si è fermata anche Michelle Gisin, classe 1993, sorellina minore di Marc e Dominique. Michelle si è infortunata all'articolazione del piede destro, durante un allenamento di slalom a Davos, e dovrà fermarsi un paio di mesi. (continua)

[ 05/11/2010 ] - Lucia Mazzotti stacca il biglietto per Lake Louise
(da comunicato stampa)L’atleta friulana Lucia Mazzotti, al rientro in questa stagione dall’infortunio dello scorso dicembre al ginocchio destro, si è guadagnata durante l’allenamento di questa mattina sulle piste di Hintertux il pass per le gare veloci canadesi di Lake Louise in programma i primi di dicembre. All’interno della squadra delle donne jet bisognava fare selezione: in lizza c’erano la Mazzotti, la Stuffer, la Borsotti e la Cipriani. Questa mattina l’atleta di Tarvisio, ha battuto con il miglior tempo le sue dirette “avversarie” guadagnandosi così, davanti alla Stuffer, il posto per le prime gare della stagione. “Il mio primo obiettivo della stagione l’ho centrato: andare a Lake Louise. – dichiara Lucia Mazzotti – Quest’anno mi dovrò sudare la convocazione gara dopo gara. Sarà una sfida ogni settimana. Ma sono troppo convinta e decisa di poter fare bene. Basta con gli infortuni – conclude l’atleta delle Fiamme Gialle – ora voglio solo soddisfazioni”. (continua)

[ 04/11/2010 ] - Austria: selezioni interne per Lake Louise
E' sempre tempo di selezioni in casa Austria. Il gruppo dei velocisti biancorossi è in questi sul Rettenbach, a Soelden, per alcuni giorni di allenamento. Questa mattina era in programma una manche di qualificazione in superg per i due posti liberi per il primo supergigante stagionale in programma a Lake Louise (CAN). Già certi del pettorale sono Walchhofer, Raich, Mario Scheiber, Reichelt, Streitberger, Kroell, Baumann e Puchner. Per gli ultimi due posti si sono sfidati Grugger, Buder, Max Franz, Goergl, Florian Scheiber, Kriechmayer, Striedinger, Berthold, Matthias Mayer, Kramer e Graf. A sorpresa, dopo il test, il responsabile Mathias Berthold ha assegnato gli ultimi due posti a Stephan Goergl e il carinziano Otmar Striedinger, classe 1991, che vanta 3 risultati nei 30 in Coppa Europa..."è stata una decisione sofferta, Otmar oggi se l'è guadagnata grazie ad un'ottima prova e debutterà in Coppa, e Stephan ha sciato molto bene nei tratti tecnici." Walchhofer e Mario Scheiber hanno staccato i tempi migliori. (continua)

[ 02/11/2010 ] - Svindal e Vonn preparano le prossime gare
Dopo l'assaggio di Soelden c'è grande attesa tra gli appassionati, gli addetti ai lavori e gli stessi atleti per le prossime gare stagionali. Tra i protagonisti più attesi ci sono indubbiamente Aksel Lund Svindal e Lindsey Vonn. Il norvegese, sul suo blog personale, dice di sentirsi in forma come non mai. In questi giorni è in patria, ad Oslo, per gli ultimi allenamenti "a secco" della stagione..." mi sento bene, più in forma che mai! Sarò anche veloce? Peso 100kg e penso che siano tutti muscoli perchè ho alzato 200kg! Il mio nuovo record! E inoltre mi sento felice!" L'esordio di Aksel è stato più che buono: 7/o tempo nella prima manche di Soelden a 39 centesimi dal leader Richard. A Lake Louise ha vinto in superg nel 2005 e 2007. Lindsey Vonn si sta allenando a casa, a Vail, Colorado, preparando il prossimo appuntamento di Levi, dove la 26enne nelle ultime due stagioni ha conquistato una vittoria e un secondo posto. Lindsey si è concentrata sullo slalom, testando anche alcune paia di sci, sulla "Golden Peak": "è perfetta per lo slalom; dobbiamo preparare manche da 35 a 40 secondi, che sono la giusta misura per questa altitudine, altrimenti diventa troppo stancante. La neve non è dura come vorrei perchè ha nevicato, ma le condizioni sono ottime." Come spesso accade in questo periodo, anche in Italia, le stazioni sono ancora chiuse al pubblico (Vail aprirà il 19 novembre) ma già aperte per occasioni speciali, come gli allenamenti di una campionessa olimpica..."ci sono gli addetti allo skilift, la polizia, tanta gente che è qui solo per me! Mi fa molto piacere e mi dà la giusta carica!" (continua)

[ 31/10/2010 ] - Velociste al lavoro ad Hintertux
Saranno tre gli stage di allenamento programmati dal DT Claudio Ravetto per le velociste azzurre in vista delle gare di Coppa a Lake Louise, Canada, che inaugurano la stagione della velocità e la trasferta nordamericana. Da martedì 2 a venerdì 5 guidate da Raimund Placnker il gruppo sarà a Hintertux, presenti: Dada Merighetti, Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Lucia Mazzotti, Verena Stuffer, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Camilla Borsotti ed Enrica Cipriani, con l'aggiunta delle gigantiste Gianesini e Alfieri a fare un po' di velocità. Nel frattempo Nadia Fanchini prosegue la fisioterapia al Centro Kinetic di Darfo Boario Terme dopo lo stiramento del legamento del ginocchio destro occorsole due settimane fa a Pitztal durante un allenamento di gigante. Elena Fanchini: "Finalmente riusciamo a mettere gli sci da discesa. Ho voglia di capire quanto sono veloce e soprattutto ho bisogno di testare gli sci nuovi per la prossima stagione di Coppa del Mondo. Dopo la trasferta in Sud America non abbiamo più svolto prove di velocità; ad un mese dalla trasferta in Canada è ora che proviamo a fare un po' di velocità vera ad Hintertux e speriamo venga confermato lo stage di allenamento a Bormio previsto nelle prossime settimane". Daniela Merighetti attende con ansia l’inizio della nuova stagione: "Sono contenta del lavoro svolto a Pitztal. A poco più di un mese dall’appuntamento di Lake Louise è importante riprendere confidenza con la velocità, con i salti, con gli sci da discesa. Ho tanta voglia di iniziare con le gare". Lucia Mazzotti, recuperato l’infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio destro, è soddisfatta del suo ritorno con le compagne azzurre della velocità: "A Pitztal è andato tutto bene, nonostante le condizioni non ottimali della pista siamo riuscite a svolgere un buon lavoro in Super-G. A me è servito molto l'allenamento della scorsa settimana perché al rientro dagli infortuni è importantissimo ritrovare la sicurezza anche nelle condizioni più ... (continua)

[ 25/10/2010 ] - La Coppa del Gobbo - I - MezzaGara
Tutti con il naso all'insù per cercare di vedere le ultime porte, lo striscione d'arrivo, il tabellone luminoso dei risultati...invano! In alto il sole illuminava la pista, quasi fosse un arabesco argentato sul ghiacciaio tirolese. Inutili gli scongiuri e così tutti a casa, tra mugugni e sorrisi compiaciuti...a seconda di come fossero andate le cose nella prima manche! Però alcune riflessioni si possono fare perchè questa mezza gara ci consegna uno spumeggiante Davide Simoncelli pronto per fare grandi cose quest'anno. Ha lavorato bene riuscendo a convivere con tutti gli acciacchi del suo corpo...è sereno nell'anima...ha grinta vendere e la sua prestazione sul muro del Rettenbach gli permette di sognare ad occhi aperti! Mi piace il suo modo di uscire dal cancelletto di partenza, mi piace molto perchè è sintomo di sicurezza nei propri mezzi. Bravo Davide! Massimiliano Blardone sta vivendo giorni difficili, purtroppo non è la prima volta, e deve riuscire a fare pace soprattutto con sé stesso se vuole tornare ad essere quell'atleta che, nelle porte larghe del gigante, ha saputo ritagliarsi un ruolo di grande spessore tecnico. Sapevo che le vicende legate allo skiman avevano creato problemi in squadra, soprattutto a Gufler, non ne ho accennato in telecronaca, ma di certo Max non avrà avuto la concentrazione necessaria per uscire dal cancelletto! So che è un bravissimo ragazzo, un professionista serio, quasi maniacale nella ricerca della perfezione, spero ritorni ad avere fiducia nei propri mezzi e sia più rilassato con il mondo dello sci. Coraggio Max! Coraggio anche a Schieppa, questa maledetta "bastarda" lo ha steso di nuovo, ed ogni volta ritrovare una condizione fisica e psicologica diventa sempre più difficile! Manfred Moelgg ha faticato da matti negli appoggi su di una pista che, dalla gara femminile, è stata "riportata" in continuazione...però le sensazioni giuste ci sono, così come per Ploni e Gufi. Mi sono piaciuti molto i francesi: Richard, Grange, Fanara, ... (continua)

[ 12/10/2010 ] - FISI e AUDI rinnovano la partnership
(comunicato stampa) E' stato rinnovato per le prossime due stagioni l’accordo tra la Audi Italia e la FISI. Per il quinto anno consecutivo, quindi, la Casa tedesca sarà main sponsor della Nazionale Italiana, con il logo presente sulle divise ufficiali e sulle tuta da gara degli atleti di tutte le specialità facenti parte della Federazione. Presso l'Audi Palace di Cortina d’Ampezzo, si è svolta lunedì 11 ottobre la cerimonia di consegna delle Audi che resteranno in dotazione agli atleti e al management delle diverse discipline per tutta la stagione agonistica 2010-2011. In totale, l’accordo prevede la fornitura di ben 48 vetture. Al presidente della FISI Giovanni Morzenti e alla migliore rappresentanza degli Azzurri, impegnati nello sci alpino, sci di fondo, snowboard e slittino sono state consegnate dal direttore di Audi Italia Michael Frisch le Audi A4 allroad 3.0 TDI quattro S tronic, caratterizzate dal colore argento metallizzato e personalizzate sulle fiancate e sul retro con la scritta Italian National Ski Team. Questo modello della Audi è stato scelto in virtù di caratteristiche uniche nel segmento di riferimento. La A4 allroad quattro, infatti, combina le doti di tenuta di strada e comfort tipiche del modello A4 Avant, con la capacità di muoversi anche su fondi difficili garantita dalla trazione integrale quattro e dall’altezza da terra maggiorata. Inoltre, lo speciale controllo di trazione e stabilità con "offroad detection" permette di affrontare pendenze, dislivelli e superfici scivolose in grande sicurezza. La A4 allroad quattro è, dunque, un importantissimo supporto agli spostamenti degli atleti tra i campi di gara, durante la stagione invernale. Il legame della Audi con gli atleti italiani si è fatto sempre più stretto e non sono mancate quest’anno le occasioni di vedere i professionisti del Circo Bianco impegnati fuori dal loro habitat naturale, dagli scafi della Louis Vuitton Trophy a La Maddalena al brivido di partecipare a una regata in occasione ... (continua)

[ 10/10/2010 ] - Leggero infortunio e addio Soelden per Albrecht
Stop per Dani Albrecht: il campione elvetico, sulla via del ritorno alla Coppa del Mondo, è caduto venerdì durante un allenamento di gigante a Saas Fee, riportando una lesione al legamento del ginocchio sinistro diagnosticata tramite risonanza magnetica a Sion. L'infortunio non sembra di particolare gravità ma Dani dovrà stare a riposo per circa due settimane e dunque non potrà essere al via a Soelden, peraltro la sua presenza era ancora in dubbio, e lavorerà per essere al via a Lake Louise dove, nelle prove veloci, potrà provare la pista prima di lanciarsi in gara. Proprio due settimane fa Albrecht era tornato sulla Streif di Kitz per un evento promozionale, riprendendo contatto con la pista sulla quale ha avuto il suo grave infortunio nel gennaio 2009. Senza Albrecht e Defago il contingente elvetico sarà formato certamente da Janka, Cuche, Viletta e Berthod che sono tra i primi 30 della WCSL oltre a Chrtistian Spescha che ha fatto il posto fisso con la Coppa Europa. Per gli altri pettorali sono in lizza Zurbriggen, Gini, Gisin e Murisier. Buone notizie per Marc Berthod: i suoi problemi alla schiena sembrano risolti, anche grazie ai consigli atletici di Ante Kostelic contattato dal suo preparatore atletico Guido Suter che è anche autista del camper con il quale si muove Berthod. Marc, due volte vincitore ad Adelboden (slalom nel 2007, gigante nel 2008), si è allenato moltissimo questa estate ed ha appena concluso uno stage di allenamento in slalom a Landgraaf, Olanda, con i compagni di team Marc Gini, Markus Vogel e Justin Murisier (continua)

[ 06/10/2010 ] - Nadia ritrova Elena e Dada allo Stelvio
(comunicato stampa) Da oggi a sabato 9 ottobre le discesiste azzurre di Raimund Plancker saranno sulle piste del Passo dello Stelvio ad allenarsi in vista della prossima stagione di Coppa del mondo. Per la prima volta dopo l’infortunio occorso lo scorso 31 gennaio a St.Moritz, che le causò la rottura di legamento crociato anteriore e del collaterale mediale ad entrambe le ginocchia, tornerà tra i pali Nadia Fanchini. Sarà un rientro tra le porte cauto e graduale, come ha affermato la stessa atleta: "Ho già fatto qualche uscita in campo libero ma solo per riprendere il feeling con la neve". Ora invece, dopo l'ok dei medici, Nadia può tornare tra i pali: "Sto bene. Il lavoro atletico svolto quest’estate è stato duro e faticoso. Dopo un infortunio come il mio non bisognava avere fretta. Ma ora finalmente sono riuscita a tornare nel gruppo". "Se ora mi si chiede quando ritornerò in gara questo non ve lo so dire – confessa Nadia – Giorno dopo giorno vedrò come mi sento. La forza c'è, l'ho recuperata quasi al 100%, saranno proprio gli allenamenti in pista a farmela recuperare pienamente. Sono felicissima di ritornare a sciare con le mie compagne". Nel gruppo la attende la sorella Elena, che assieme a Daniela Merighetti è risultata la discesista più veloce della squadra nei test in Sudamerica. Elena è molto soddisfatta del lavoro svolto durante l'estate e si sente davvero in forma. "Ho lavorato parecchio dal punto di vista atletico. Fino alla trasferta sudamericana avevamo sciato poco, mentre in Argentina abbiamo svolto tanto lavoro in gigante e nell'ultima settimana siamo riuscite a provare linee di discesa di una quarantina di secondi con dei piccoli salti. Prima della trasferta di Lake Louise, dove correremo le prime gare, so che ci alleneremo su ghiacciai con piste dedicate alla velocità". Altrettanto soddisfatta e decisamente ottimista è la veterana del gruppo, Daniela Merighetti. Dada, alla sua undicesima stagione in Coppa del Mondo, dopo l'8/o posto nella ... (continua)

[ 27/09/2010 ] - Dani Albrecht è tornato sulla Streif
In un evento sponsorizzato dal suo fornitore tecnico Daniel Albrecht è tornato sulla Streif, sulla pista che nel gennaio 2009 lo ha visto cadere rovinosamente sul salto finale a 140 km/h, durante una prova cronometrata, causando una emorragia celebrale che lo ha tenuto da allora lontano dalle gare. Dopo oltre 20 mesi spesi sulla via del recupero l'elvetico è più sereno che mai: "ho guardato la pista, e sono stato calmo. Non ho avuto cattive sensazioni, neanche paura. So che tornerò qui, correrò ancora qui ne sono sicuro. So che tornerò a gareggiare in Coppa, ma non so ancora quando...lo farò quando mi sentirò pronto. Anche solo per qualificarsi alla seconda manche bisogna essere in ottima forma." Così, dopo le dichiarazioni eccessivamente ottimistiche di un anno fa, la parola d'ordine nel clan svizzero è prudenza. Se non sarà a Soelden Dani potrebbe tornare per le prove veloci di Lake Louise a fine novembre, dove è in programma un superg, e così avrebbe circa un mese in più per lavorare e recuperare, senza la pressione che le due manche di un gigante impongono. Buone notizie anche per Carlo Janka: il dr.Schleger del centro medico di Bad Ragaz ha confermato che le analisi del sangue effettuate hanno dato risultati soddisfacenti, che permetteranno a Carlo di allenarsi normalmente. Carlo non ha potuto lavorare con continuità a causa di una infezione virale. (continua)

[ 27/09/2010 ] - Il lavoro estivo dei Francesi
E' quasi terminato la stage di allenamento estivo in Sudamerica della compagine transalpina. Settimana scorsa sono rientrati i gruppi tecnici e veloci maschili e il gruppo tecnico femminile mentre il 29 torneranno i velocisti da Chillian (Cile). Molto soddisfatto il DT francese, così come Thomas Mermillod-Blondin: "raramente abbiamo trovato condizioni così buone, con tanta neve e possibilità di lavorare bene". Ottimi riscontri anche da JB Grange e Thomas Fanara, entrambi infortunati per buona parte della scorsa stagione. Il leader degli slalomisti transalpini Julien Lizeroux ha svolto anche alcuni giorni di allenamento in compagnia dei velocisti, allenandosi in vista della supercombinata, disciplina dove ha conquistato, tra gli altri, un 2/o posto a Sestriere nel febbraio 2009 e un 4/o posto nel tempio di Kitz nel gennaio 2010. Il 4 ottobre poi la Federsci francese organizza la classica giornata per i media nella capitale, dove saranno presenti tutte le squadre. Buone notizie anche per Marion Rolland: la velocista era caduta durante la fase di spinta nella prova della discesa olimpica a Whistler, riportando la rottura dei crociati del ginocchio destro. "Tutto bene come previsto", ha dichiarato il direttore sportivo femminile Jean-Philippe Vulliet, "stiamo rispettando i tempi. Marion non ha dolori particolari, dobbiamo essere pazienti". La velocista di Les Duex Alpes dovrebbe poter tornare per le gare di Lake Louise, ai primi di dicembre. (continua)

[ 17/09/2010 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati -1
A poco più di un mese da Soelden analizziamo lo stato degli atleti che si sono infortunati negli ultimi 12 mesi. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perchè hanno recuperato e lavorato con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conoscono con precisione le date di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati. Buder A.: problemi al ginocchio durante le prove della discesa di Bormio. Si è allenato coi compagni. Bourque F.: si stira il crociato anteriore del ginocchio sinistro in superg sulla Saslong. Si è allenato in Nuova Zelanda. Stechert T.: si rompe il crociato durante le prove in Val Gardena. Dovrebbe essersi allenato regolarmente durante l'estate. Roy J.: stiramento del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, a inizio dicembre. Si è allenato in Nuova Zelanda. Dalcin P.: caduto in prova a Beaver Creek ha riportato la frattura al radio del braccio destro, contusioni multiple su tutto il colpo e trauma cranico oltre alla lussazione della spalla sinistra con interessamento delle ginocchia: rottura del legamento crociato anteriore e del legamento laterale interno. Operato una prima volta, poi una seconda volta a metà gennaio a causa di una infezione.A fine agosto operato nuovamente per un problema alla spalla sinistra.Molta incertezza sul futuro del discesista: il dolore alle ginocchia è ancora forte e sopratutto non si è potuto allenare per la prossima stagione. Goergl S.: si infortuna a inizio dicembre durante una Nor-Am, poi cade a Beaver Creek. Si allena regolarmente, ai primi di settembre rimosse placche e viti dalla mano operata. Fanara T., Grange J.: si infortunano a Beaver Creek a inizio dicembre riportando rottura dei legamenti crociati del ginocchio sinistro il primo, rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro il secondo. Dopo la riabilitazione si sono allenati regolarmente. Franz M.: cade nella prima prova sulla Birds of Prey stirando i crociati ... (continua)

[ 04/09/2010 ] - Kucera e Vanderbeek torneranno nel 2011
Non è stata una stagione facile per la squadra canadese, bersagliata da diversi infortuni gravi e alcuni ritiri. John Kucera e Kelly Vanderbeek stanno lavorando per tornare al più presto in Coppa del Mondo, ma molto probabilmente dovranno rimandare il ritorno nel 2011, saltando quindi le prime gare della stagione. John si è rotto la tibia sinistra cadendo durante il superg di Lake Louise, a fine novembre...il primo infortunio della carriera gli è costato la partecipazione alle Olimpiadi di casa. John avrebbe voluto un ritorno in grande stile proprio quando il Circo Bianco farà di nuovo tappa a Lake Louise il 24 novembre prossimo, ma i medici hanno consigliato di posticipare..." è difficile dire come starà la gamba" ha dichiarato John durante una seduta di riabilitazione a Calgary "voglio tornare a gareggiare il prima possibile, ma non lo farò finchè non mi sentirò davvero competitivo". Kucera tornerà ad allenarsi coi compagni at ottobre, in Europa; nel frattempo sta tornando in forma, ha perso peso e recupera tono muscolare. Con tutta probabilità John tornerà per le prime gare veloci del 2011, per presentarsi al meglio ai Mondiali di Garmisch di febbraio dove deve difendere l'oro conquistato in discesa in Val d'Isere. Discorso simile per la compagna di team Vanderbeek con la quale John ha fatto il commentatore delle prove olimpiche. Kelly è caduta a meta dicembre durante la seconda prova in vista della discesa della Val d'Isere riportando lo stiramento dei crociati del ginocchio sinistro e due fratture al piatto tibiale. Operata a fine dicembre ha annunciato che non potrà tornare sugli sci prima di novembre, rimandando il ritorno in Coppa alle prime gare veloci del 2011. (continua)

[ 11/08/2010 ] - Tra Argentina e Nuova Zelanda cercando l'inverno
Aksel Lund Svindal e soci sono in partenza: dopo l'ultimo training sugli sci al Passo Stelvio è giunto il momento di volare dall'altra parte del mondo per cercare un po' di condizioni invernali. Tra oggi e domani i vichinghi voleranno da Oslo, Norvegia a Queenstown, Nuova Zelanda con scalo a Singapore. Da sabato 7 anche le ragazze della nazionale svedese sono in Nuova Zelanda per uno stage di 4 settimane. Sono presenti Anja Paerson, Jessica Lindell Vikarby, Kajsa Kling e Maria Pietilae Holmner, mentre Frida Hansdotter e Therese Borssen si alleneranno a Saas Fee, insieme con Hans Olsson e Daniel Ericsson. Il gruppo tecnico invece è a Moelltal, Austria, dove secondo il coach Larsson le condizioni sono eccellenti. Qui si sono allenati Jens Jens Byggmark, Andre Myrher, Axle Back, Anton Lahdenperae e Markus Larsson. Stop imprevisto per Mattias Hargin che ha si è fatto male alla mano sinistra e non è ancora tornato sugli sci. Già da giorni in Nuova Zelanda si stanno allenando anche le velociste canadesi: Britt Janyk, Eve Routhier, Marie-Michele Gagnon e Kelly McBroom, alle quali si è aggiunta Chemmy Alcott, che questa estate si allena con loro. Nel comprensorio di Cardrona, vicino a Queenstown, si stanno allenando anche i velocisti: gigante e superg per Erik Guay, Dustin Cook, Manny Osbourne-Paradis, Jan Hudec e Robbie Dixon. Presenti anche Tyler Nella, Louis-Pierre Helie e Trevor White. Infine anche lo squadrone austriaco sta preparando la prossima stagione allenandosi nell'emisfero australe: Lizi Goergl, Andrea Fischbacher e compagne sono già da qualche giorno al lavoro al Cerro Castor, Ushuaia. Qualche problema però nella prima settimana di lavoro: tre tonnellate di materiale sono state bloccate alla dogana di Buenos Aires durante il viaggio e le ragazze hanno dovuto arrangiarsi con sci a noleggio, occupando parte del tempo tra palestra e turismo nella zona circostante. Venerdì sono partite anche le ragazze del gruppo tecnico: Marlies Schild, Nicole Hosp, ... (continua)

[ 09/08/2010 ] - Cortina perde il gigante di coppa del mondo 2011
Cortina d'Ampezzo, la regina della Coppa del Mondo di sci femminile, perde un pezzo. Nel prossimo inverno non saranno più tre - come da tradizione -, ma due le prove che la Federazione internazionale di sci le ha assegnato. Una scelta determinata dalla voglia dei vertici internazionali dello sci di allargare i confini di uno sport privilegiando altre località dell’arco alpino, e non solo. Enrico Valle, presidente del comitato organizzatore della chermesse ampezzana deve ingoiare così un boccone amaro: rinunciare alla tre giorni di sci più classica di tutto il circuito della Coppa del Mondo femminile, accontentandosi di organizzare sabato 22 gennaio 2011 il superG e il giorno successivo - domenica - la discesa, è una decisione da accettare a denti stretti. "Ci hanno tolto il terzo giorno di week-end di gare, cioè quello conclusivo della domenica dedicato allo slalom gigante in due manches, penalizzandoci enormemente soprattutto dal punto di vista economico - spiega Valle - le spese per organizzare sulla stessa pista due gare o tre, compreso il gigante di Rumerlo, ma anche quattro, sono e sarebbero pressoché uguali. Tenuto conto che per la libera sull’Olympia delle Tofane servono anche due giorni di prove cronometrate. Sempre sperando che durante la manifestazione poi non nevichi perché altrimenti, è ovvio, i costi aumenterebbero e non sapremmo più come coprirli con il sabato e la domenica solamente di gare di Coppa del Mondo e le sole entrate che ci vengono dagli sponsor e dai diritti televisivi. Per un totale, va detto, di 300 mila euro circa di perdita netta. Insomma per sopravvivere non ci resta che sperare in venerdì 21 per il recupero di qualche gara che non si è potuta disputare nella settimana precedente al 22 e 23 gennaio, ma contare sulle disgrazie altrui proprio non mi piace e tanto meno è bello”. Il patron ampezzano ha comunque manifestato nel corso dell’ultimo congresso della Fis le sue perplessità ad Atle Skaardal, ma senza ottenere piena soddisfazione ... (continua)

[ 20/05/2010 ] - Keely Kelleher e Jake Zamansky si ritirano
Doppio ritiro in seno al US Ski Team. Keely Kelleher, classe 1984, lascia la squadra nazionale dopo 7 stagioni: "ho dedicato la mia vita allo sci, ora mi dedicherò allo studio". Kelleher ha mosso i primi passi negli sci club del Montana, dove è nata, per poi passare alla Rowmak Academy di Salt Lake da cui è entrata nelle squadre nazionali nel 2003, stagione in cui ha chiuso al terzo posto generale la Nor-Am, conquistando la possibilità di correre in Cdm. Durante un allenamento in Colorado però si ruppe la gamba destra, perdendo di fatto due intere stagioni. Nel dicembre 2007 esordisce nel circuito maggiore, a Lake Louise, deve però aspettare i giorni primi di Natale del 2008 per conquistare i primi punti, grazie a un 27/o posto a St.Moritz. Il suo miglior risultato rimane il 20/o posto in superg a Lake Louise nella passata stagione. Ma il dolore alla gamba le impedisce di migliorare ed allenarsi: "mentre tutte le altre compagne riuscivano a fare 6-7 giri di allenamento a me veniva da piangere per il dolore dopo 4. Ho tenuto duro e dopo il mio miglior risultato a Lake Louise sono andata in Val d'Isere dove sono caduta, riportando un problema alla caviglia destra. E' difficile sopportare tutti questi problemi ma sarò sempre grata allo sci per quel che mi ha dato, per i viaggio, per i bellissimi momenti passati con le compagne, per i posti che ho visto e le persone che ho conosciuto. La vista dal cancelletto di partenza di Cortina è qualcosa che non scorderò mai." Prima di ricominciare a studiare Keely ha in programma alcune sessioni come istruttrice di sci in Alaska, Oregon e forse Cile. La Kelleher ha chiuso in bellezza la carriera: a marzo si è laureata campionessa nazionale in superg agli assoluti USA di Lake Placid. Lascia anche Jake Zamansky, convocato a febbraio nel quartetto USA per il gigante alle Olimpiadi di Vancouver: "non volevo chiudere con le Olimpiadi, sentivo di aver ancora voglia di gareggiare, ma il mio corpo mi ha detto basta, è ora di passare a ... (continua)

[ 10/05/2010 ] - I Canadesi per il 2010/2011
La Federsci Canadese (ACA) ha annunciato i gruppi di lavoro estivi, ovvero gli atleti preselezionati per la stagione 2010/2011, la stagione che porterà ai Mondiali di Garmisch. Il gruppo sarà costituito da 15 uomini e 11 donne (3 uomini meno della passata stagione): come da tradizione il gruppo ufficiale sarà annunciato solo ad autunno inoltrato, dove il gigante di apertura di Soelden. Gli allenamenti estivi cominceranno già la settimana prossima a Calgary con il lavoro atletico, poi verrà concesso un periodo di riposo. Capitano del gruppo è indubbiamente Erik Guay, capace di riportare dopo 18 anni una coppetta di specialità in terra canadese. Prosegue anche il recupero di John Kucera, infortunatosi seriamente a Lake Louise, che dovrà difendere a Garmisch il titolo in discesa conquistato in Val d'Isere. Nella passata stagione i canadesi hanno conquistato 8 podi in Coppa con 4 vittorie. Insomma dopo una stagione pesantemente segnata da ritiri ed infortuni il team nordamericana sta pianificando al meglio la prossima annata. Analizzando i gruppi di lavoro notiamo che non sono più presenti in squadra nazionale Patrick Biggs, Jeffrey Frisch, Stefan Guay e Ryan Semple, con il solo Kelby Halbert promosso tra i "grandi" (classe 1990, medaglia di legno in discesa ai Mondiali Juniores di quest'anno). Tra le ragazze le ritirate Emily Brydon, Shona Rubens e Genevieve Simard sono sostituite da Erin Mielzynski, Brittany Phelan e Marie-Pierre Prefontaine. Ecco i gruppi di lavoro: Uomini, senior team: Francois Bourque, Dustin Cook, Julien Cousineau, Robbie Dixon, Erik Guay, Kelby Halbert, Louis-Pierre Helie, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Tyler Nella, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Brad Spence, Trevor White Donne, Senior Team: Brigitte Acton, Marie-Michele Gagnon, Anna Goodman, Britt Janyk, Kelly McBroom, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pierre Prefontaine, Eve Routhier, Kelly VanderBeek, Larisa Yurkiw (continua)

[ 08/05/2010 ] - Hoffmann e Chmelar lasciano Head
Un mese fa sembrava in procinto di passare a Salomon, poi la decisione di puntare sulla casa italiana: Ambrosi Hoffmann scierà Nordica nella prossima stagione, abbandonando dunque dopo 4 anni Head che nelle ultime settimane ha portato in scuderia Svindal, Jansrud, Heel e Ligety. Il velocista elvetico troverà il connazionale Marc Gisin, mentre non potrà più collaborare con lo storico skiman che condivideva con Marco Buechel, ritiratosi a fine stagione. Hoffmann, 33 anni di Davos, nella passata stagione ha conquistato due risultati nei top10, un 5/o posto a Lake Louise e un terzo posto in Val Gardena, entrambi in discesa. Ambrosi non è l'unico a lasciare Head: stessa scelta per la 24enne Fanny Chmelar che ha firmato per Voelkl. La slalomista teutonica nella passata stagione si è messa in luce come una dei pilastri della squadra tedesca. Fanny ha conquistato 4 risultati nei top10 tra cui un 4/o posto a Garmisch. Ecco quanto dichiarato ai media nazionali: "Il mio prossimo obiettivo è certamente la vittoria. Ho svolto alcuni test con i materiali e ho subito trovato grande feeling con Volkl. Inoltre l'ambiente che ho trovato nel race team (guidato da Klaus Gatterman) mi ha entusiasmato." L'appuntamento clou del 2011 saranno i Mondiali di Garmisch, paese natale di Fanny: certamente uno stimolo in più per fare bene. Cambi anche per Rabea Grand e Aline Bonjour: entrambe approdano a Voelkl, la prima da Head, la seconda Rossignol. Rabea, inserita nella squadra A rossocrociata pare sia intenzionata ad allenarsi da solo con un team privato. (continua)

[ 30/03/2010 ] - Naz.Canadesi:titoli a Guay,Osborne,Gagnon,Janyk
Si sono chiusi nel weekend anche i Campionati Nazionali Canadesi, in programma quest'anno a Nakiska, nei pressi di Calgary. Praticamente tutti presenti i migliori atleti nordamericani che hanno rispettato i valori mostrati durante la stagione di Coppa. In discesa ha vinto Manuel Osborne-Paradis, che nella stagione appena terminata ha saputo vincere a Lake Louise in superg e in discesa a Val Gardena; ottimi campionati nel complesso per lui con il terzo gradino del podio in superg e il 4/o tempo in gigante. In discesa alle sue spalle chiudono il giovane Kelby Halbert, classe 1990, e già vice-campione un anno fa, ed il vincitore della coppetta di superg Erik Guay. Guay non si lascia sfuggire il titolo proprio in superg (già vinto nel 2002 e 2003), ed è vice-campione in gigante (che aveva vinto nel 2007 e 2008). Nel complesso tre gare e tre podi per il 28enne di Mont Tremblant, in una delle sue migliori stagioni in Cdm. In superg è Jan Hudec il vicecampione mentre Ryan Semple è campione in supercombinata e vicecampione tra i pali stretti. Infine titolo di gigante a Brad Spence e di slalom al "favorito" Michael Janyk, 6 risultati nei top10 per lui in stagione, e conferma del titolo nazionale vinto un anno fa (e anche nel 2004 e 2006). Tra le ragazze 4 atlete hanno fatto man bassa di titoli e podi: Britt Janyk, Emily Brydon, Shona Rubens e Marie-Michele Gagnon. Andiamo con ordine: in discesa e in gigante ha vinto Britt Janyk, che aggiunge i due titoli ai 10 già conquistati negli ultimi 8 anni. In superg titolo alla Brydon, che chiude la carriera con questo titolo, il 2/o posto in discesa e il 3/o in supercombinata. Bene anche Shona Rubens 3/a in discesa e gigante, vicecampionessa in superg e combinata. Ultimi due titoli, in slalom e supercombinata, alla 20enne Marie-Michele Gagnon, che bissa il doppio titolo (gigante-supercombinata) di un anno fa. (continua)

[ 29/03/2010 ] - Macartney e Richardson chiudono la carriera
Doppio ritiro tra le file del US Ski Team: alla fine degli Assoluti a stelle e strisce hanno infatti annunciato il ritiro dalle competizioni sia Kaylin Richardson che Scott Macartney. Scott, velocista, lascia dopo 12 anni di presenza nel team USA. Aveva iniziato a sciare piccolissimo, a 3 anni, e a gareggiare a 7. Nel 1998 conquista il bronzo ai Mondiali Juniores di Megeve, in Francia. Nella stagione successiva fa il suo esordio in Cdm, nella discesa di "casa" di Beaver Creek, la prima di quasi 100 gare nel circuito maggiore. Tra inizio 2006 e fine 2007 conquista due podi, un terzo posto in discesa e un secondo in superg tra Val Gardena e Garmisch, che rappresentano i risultati migliori del suo palmares. Viene selezionato a rappresentare gli USA sia ai Mondiali di Bormio 2005 ed Are 2007, che alle Olimpiadi 2002 e 2006, ottenendo come miglior risultato un 7/o posto in superg a Torino. Nel gennaio 2008, compiuti da pochi giorni 30 anni, Scott è stato protagonista a Kitzbuehel di un pauroso incidente sul salto finale della Streif: dopo aver perso l'assetto in volo è caduto battendo violentemente la testa, il casco si è slacciato e Scott ha perso conoscenza e rotolando inerte sulla neve ha tagliato il traguardo. Dopo 24h di coma farmacologico indotto all'ospedale di Innsbruck era stato risvegliato: forte commozione cerebrale ma per fortuna nessuna conseguenza permanente. Stagione finita per lui ma 10 mesi più tardi, grazie a un prodigioso recupero, è di nuovo in pista a Lake Louise per le prime discese stagionali. Da ricordare anche i podi in superg e discesa nel 2003 e 2006 agli Assoluti USA. Addio alle competizioni anche per Kaylin Richardson, nata a Minneapolis (Minnesota), nel 1984: ha solo 25 anni ma può già vantare 89 gare in Cdm, una vittoria in Coppa Europa e sopratutto due partecipazioni olimpiche, in combinata a Torino e Vancouver, entrambe chiuse in 17/a posizione. Nel gennaio 2007, a Kranjska Gora in slalom, entra per la prima volta nelle top10 con un ... (continua)

[ 25/03/2010 ] - Emily Brydon annuncia il ritiro
Dopo 13 anni in squadra nazionale la canadese Emily Brydon ha annunciato ufficialmente il ritiro dall'attività agonistica. Emily, nata nella cittadina di Fernie, Britisch Columbia, 30 anni tra poco settimane, ha chiuso la carriera con una vittoria in un superg FIS dopo essere stata impegnata fino a ieri a Nakiska, Alberta, nei campionati nazionali canadesi, conquistando il secondo posto in discesa e il terzo in supercombinata. Non erano certo i primi podi ai "nazionali" per Emily che ne ha collezionati quasi 20, tra cui 5 titoli. "Volevo fermarmi essendo ancora al top, amo lo sci ed è la mia passione. Mi sarebbe piaciuto sciare ancora per qualche anno ma stava diventando sempre più difficile, troppo impegnativo per il mio fisico." In effetti Emily lascia alla fine di quella che, almeno in discesa, è la sua migliore stagione di sempre con il 6/o posto finale in classifica di discesa grazie anche al doppio podio conquistato a Lake Louise nella gara di casa. Complessivamente aveva fatto meglio nel 2008, quando chiuse 14/a in generale, grazie al bottino di 546 punti conquistati quell'anno. Proprio sul finire di quella stagione Emily colse l'unico successo in carriera, a St.Moritz in superg. Proprio a St.Moritz, ma nel 2000, salì per la prima volta sul podio di Cdm; in totale sono 9 i podi conquistati. La sua carriera era iniziata a 16 anni con le prime partecipazione a gare FIS e Nor-Am, circuito in cui crebbe dal '96 al 2000, anno in cui chiuse al terzo posto generale, proiettandola in Coppa del Mondo. Complessivamente dunque una delle velociste canadesi più importanti del decennio, presente a tutti i grandi appuntamenti degli ultimi 10 anni: ai Mondiali di St.Anton, St.Moritz, Bormio, Are ed Isere così come alle Olimpiadi di Salt Lake City, Torino e Vancouver, appuntamenti dove però non incide, conquistando al massimo un 9/o posto in superg a Torino 2006. Nel futuro prossimo della velocista canadese c'è il Messico: "voglio fare surf e rilassarmi in spiaggia" ha ... (continua)

[ 02/02/2010 ] - Canadesi,Sloveni,Tedeschi,Svedesi per Vancouver
Definite in quasi tutte le federazione le liste ufficiali degli atleti che parteciperanno ai giochi olimpici. La nazione ospitante, il Canada, avrà a disposizione 22 invece di 19 posti. Ecco i nomi: Patrick Biggs, Julien Cousineau, Robbie Dixon, Jeffrey Frisch, Erik Guay, Louis-Pierre Helie, Jan Hudec, Michael Janyk, Tyler Nella, Manuel Osborne-Paradis, Ryan Semple, Brad Spence, Trevor White per gli uomini; Brigitte Acton, Emily Brydon, Marie-Michele Gagnon, Anna Goodman, Britt Janyk, Erin Mielzynski, Marie-Pier Prefontaine, Shona Rubens, Georgia Simmerling per le ragazze. Più ristretto il contingente sloveno: Mitja Dragsic, Ales Gorza, Janez Jazbec, Andrej Jerman, Andrey Krizaj, Rok Perko, Andrej Sporn, Bernard Vajdic, Mitja Valencic per i ragazzi; Ana Drev, Marusa Ferk, Tina Maze per le ragazze. Ufficialmente pubblicati anche i nomi per il team svedese: Therese Borssen, Frida Hansdotter, Mattias Hargin, Patrik Jaerbyn, Markus Larsson, Jessica Lindell Vikarby, Andre Myhrer, Hans Olsson, Maria Pietilae Holmner, Anja Paerson, Jens Byggmark, Axel Baeck, Kajsa Kling. Ufficiali anche i nomi per Andorra, Gran Bretagna e Giappone: AND - Mireia Gutierrez, Roger Vidosa, Kevin Esteve; GBR - Chemmy Alcott, Ed Drake, Dave Ryding, Andy Noble; JPN - Akira Sasaki, Kentaro Minagawa. Infine ecco la lista dei tedeschi che, al momento, non è ancora stata ufficialmente confermata: Felix Neureuther e Stefan Keppler per gli uomini; Maria Riesch, Susanne Riesch, Fanny Chmelar,Katharina Duerr, Christina Geiger, Kathrin Hoelzl, Viktoria Rebensburg e Gina Stechert per le ragazze. (continua)

[ 13/01/2010 ] - La Federsci austriaca si scusa con Lindsey Vonn
"La Vonn è un peso massimo e per questo è vincente". E' questa affermazione - rilasciata dal capo allenatore della squadra austriaca Herbert Mandl - che ha fatto andare su tutte le furie Lindsey Vonn. L'affermazione è stata fatta nel corso di una trasmissione sportiva andata in onda sul canale televisivo austriaco Orf alla vigilia della tappa di Haus im Ennstal alla quale partecipavano tecnici e dirigenti del Wunder Team. Secondo i vertici tecnici austriaci la Vonn sarebbe vincente nelle prove di velocità graqzie soprattutto alla sua stazza fisica, non paragonabile a quella più esile delle atlete d'Oltrebrenneo. Una affermazione che ha irritato non poco la 25enne campionessa statunitense - come ha riportato l'agenzia di stampa statunitense Ap - ma che l'ha motivata ancor di più portandola al filotto di tre vittorie consecutive su tre gare disputate lo scorso wek end sulle nevi di Haus. La federazione austriaca - accortasi della poco elegante scivolata - ha poi porto subito le scuse ufficiali alla campionessa statunitense che ha liquidato poi la questione con un semplice: "ridicolo". La federsci austriaca ha poi sottolineato che si trattatava di una trasmissione dai toni leggeri e che Mandl aveva solo analizzato la situazione corporea della Vonn, paragonandola a quella delle sue atlete. A suo dire le sciatrici austriache partivano svantaggiate rispetto all'americana. "Sono orgogliosa della mia forma fisica - ha tenuto poi a ribadire la sciatrice statunitense - se il peso in eccesso fosse la chiave per vincere, allora le mie avversarie non esiterebbero a mangiare di più. Le dichiarazioni degli austriaci sono ridicole e certamente mi hanno irritato molto, soprattutto perchè correvo quasi in casa e mi aspettavo più rispetto". La Vonn si riferiva al fatto che il suo principale sponsor - la Red Bull - è austriaca e che lei vive per la quasi totatalità dell'anno in Austria. "Come donna voglio dimenticare al più presto la cosa. Io do il massimo al mio sport e la ... (continua)

[ 11/01/2010 ] - Stagione finita per Andreas Buder
Andreas Buder, dopo una serie di consulti e test clinici, ha deciso di alzare bandiera bianca per la restante parte di stagione. Buder si è fermato durante le prove della discesa di Bormio: il ginocchio infortunatosi due anni fa a Kitz non è ancora guarito e non gli permette di affrontare la seconda parte di stagione. Il talentuoso velocista classe 1979 ha praticamente perso le ultime tre stagioni; il suoi guai iniziano nel gennaio 2008 cadendo in prova sulla Steif di Kitz quando si frattura la testa tibiale destra; nonostante la rieducazione e gli allenamenti estivi Andreas non riesce mai a gareggiare per tutta la stagione successiva, e a dicembre dello stesso anno il dolore lo convince a fermarsi per tutta la stagione. Con pazienza torna ad allenarsi ed arriviamo a Lake Louise 2009: 47/a posizione che diventa 31/a in Val Gardena. Poi Bormio e quel ginocchio che continua a fare troppo male per poter affrontare le insidie delle discese di Coppa. Buder ha comunque confermato che non intende ritirarsi: il suo obiettivo è tornare a gareggiare a Lake Louise per le prime prove veloci della stagione 2010/2011. Magra consolazione: Andreas manterrà lo status di infortunato rimanendo nei primi 30 del ranking. (continua)

[ 08/01/2010 ] - Vonn vince ad Haus; Fanchini 4a, Merighetti 6a
LIVE DA HAUS IM ENNSTAL (Aut)
Nella terza discesa di stagione, recupero di quella annullata a Val d'Isère a dicembre, la statunitense Lindsey Vonn ha vinto con 35 centesimi di vantaggio sulla svedese Anja Paerson . Ma soprattutto la Vonn, alla terza vittoria consecutiva in discesa, dopo quelle di Lake Louise, ha consolidato la sua leadership nella specialità riprendendosi anche la vetta della classifica generale, ai danni dell'amica-rivale Maria Riesch terza al termine della gara.
Ottime notizie dalle italiane: al quarto posto troviamo Nadia Fanchini mentre al sesto l'altra bresciana Daniela Merighetti. Nadia, su una pista facile con dei curvoni da "pennellare", ha commesso qualche errore di troppo e soprattutto, come lei stessa ha ammesso, è stata troppo brusca sui salti, e questo le ha fatto perdere fluidità. Questo 4° posto, assieme al 5° ottenuto in SuperG a Val d'Isere, è sintomo che Nadia-jet sta tornando ad alti livelli: "Sono felice della mia gara - ha commentato sorridente al traguardo - mi sento bene e sto riacquistando la fiducia e il feeling che avevo lo scorso anno. Non importa se oggi sono quarta e non sul podio - ha concluso Nadia - l'importante è essere tra le più forti e sono certa che il podio è vicino. Magari già da domani". Sorride anche Dada Merighetti, sesta a parimerito con la francese Marie Marchand-Arvier, per lei questo piazzamento vale il biglietto aereo per Vancouver.
Se l'Ital-Brescia composta dalla coppia Nadia Fanchini - Dada Merighetti può già proiettarsi con convinzione e fiducia verso le Olimpiadi, le altre azzurre faticano ancora. Elena Fanchini chiude 17a con molto rammarico:" Peccato perchè questa è la mia pista, quasi tutta in posizione con dei curvoni ampi, ma al momento non riesco ad essere continua". Lucia Recchia, chiude solo 24a a 2''06, 30a Johanna Schnarf, 31a Verena Stuffer, 33a Wendy Siorpaes, 39a Enrica Cipriani.
La nota negativa di giornata è l'infortunio dell'austriaca Maria Holaus. Durante ... (continua)

[ 19/12/2009 ] - Osborne-Paradis doma la Saslong
LIVE DA VAL GARDENA
Un canadese sul gradino più alto della Saslong. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando un canadese trionfò in Gardena. Bisogna, infatti, fare un salto indietro di oltre un ventennio: stagione 87-88 quando Rob Boyd faceva eccheggiare l'inno delle foglie d'acero nel parterre d'arrivo gardenese, bissando poi il successo anche l'anno dopo. A distanza di vent'anni questa volta è uno dei superstiti della falcidiata squadra canadese a salire nuovamente sul gradino più alto del podio: quel Osborne-Paradis già vincitore quest'anno nel super-g di Lake Louise. Una gara per certi versi strana dove i materiali hanno avuto veramente il loro peso e che ha messo fuori gioco molti dei sicuri protagonisti ad iniziare da Michael Walchhofer, seguito a ruota da Didier Cuche e dal vincitore del super-g di ieri Aksel Lund Svindal. L'Italia, priva di Werner Heel - per lui stop di tre settimane per una contusione al ginocchio sinistro dopo la caduta di ieri - si affidava a Patrick Staudacher e Christof Innerhofer. II due però sono finiti fuori anche dalla zona punti traditi dai materiali. A salvare, si fa per dire, la pattuglia di Ravetto il solo giovanissimo Dominik Paris, ieri a punti (30/o) in super-g ed oggi 28/o. Tornando al podio alle spalle di Osborne-Paradis, troviamo Mario Scheiber che vendica il mancato podio di ieri in super-g del Wunder Team, staccato di soli 13 centesimi e precedendo l'accoppiata Ambrosi Hoffmann e Johan Clarey, staccati di 25 centesimi. Fuori dal podio (5/o) Michael Walchhofer, che mastica un pò amaro in questo week-end gardenese; sesto tempo invece per l'altro canadese, Robbie Dixon, sei centesimi avanti all'accoppiata Marco Buechel e Hans Olsson. Tra i dieci anche Bode Miller (9/o) e Didier Cuche (10/o). Svindal chiude 17/o. Alcuni gli assenti in questa terza discesa libera della stagione, tra i quali atleti di vertice come Carlo Janka e Benjamin Raich che hanno preferito riposarsi in vista del gigante e dello slalom di ... (continua)

[ 18/12/2009 ] - Heel in forse per la discesa.Bourque KO
Christof Innerhofer e Werner Heel non hanno ritirato di persona il pettorale per la discesa di domani: entrambi sono alle prese con la caduta di questa mattina ma solo Werner è in forse in quanto la botta al polpaccio sta creando qualche preoccupazione. Infine siamo costretti a riportare l'ennesimo infortunio, ancora una volta tra le file canadesi che han già perso Kucera, Roy, Yurkiw, e Vanderbeek. Questa mattina nella parte bassa della Saslong, durante il superg, è caduto Francois Bourque, Quebec, e sembra aver riportato lo stiramento del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il canadese si era infortunato gravemente ai legamenti a Lake Louise 2008 ed era tornato alle gare a Soelden (continua)

[ 17/12/2009 ] - Vonn-bis: è la più veloce in Val d'Isere
E' sempre più impegnativo trovare nuovi aggettivi per Lindsey Vonn: tra prove e gare ha vinto 5 volte su 7 concedendo a Lake Louise 2 prove a Maria Holaus tanto per non annoiarsi. Ma anche oggi, nel freddo intensissimo della Val d'Isere (-18o), la signora Vonn ha fermato il tempo per prima sul 1.44.67, nella seconda prova cronometrata. Alle sue spalle un bel gruppo di 4 austriache, per nulla rassegnate a vedersi sfuggire i risultati migliori: dalla Goergl con 2 decimi alla Holaus con 7 passando per Fenninger e Fischbacher. La migliore azzurra è Elena Fanchini, 10/a a +1.33; si migliorano anche Lucia Recchia 14/a e Lucia Mazzotti 25/a. Scivolano indietro Dada Merighetti 28/a e Nadia Fanchini 36/a, con Verena Stuffer 32/a, Wendy Siorpaes 40/a, Enrica Cipriani 42/a, Johanna Schnarf 44/a. Non è partita Daniela Ceccarelli. Brutta caduta per Kelly Vanderbeek, Canadese. (continua)

[ 12/12/2009 ] - Val d'Isere SG: Walcchofer vince, Heel 3/o
Una pista tecnica, difficile, selettiva: è la Face Bellevarde, e su questo tracciato stamattina si è svolto un bel superg sotto un cielo coperto, mancava il sole di ieri, e un po' di nevischio. Diciamolo subito: ha vinto Walcchhofer, forse in modo sorprendente, e sul podio troviamo nuovamente Werner Heel! Staccato di 75 centesimi, l'altoatesino dimostra la sua condizione di forma eccezionale e conferma un inizio di stagione davvero brillante. Ai piedi del podio Patrick Staudacher, che si fa trovare pronto quando le cose diventano difficili...bravo "Staudi", già ieri aveva fatto bene nella manche di superg della supercombinata, a Lake Louise era stato solo 30/o, ma oggi ha saputo eguagliare il suo miglior risultato in carriera, a 4 decimi da quel podio che ancora gli sfugge. Torniamo a Walcchofer: il più grande discesista delle ultime tre stagioni per alcune stagioni non aveva trovato risultati di rilievo in superg; poi due podi nelle ultime due stagioni a Beaver Creek nel 2008 e a Lake Louise due settimana fa...ma l'unica sua vittoria rimane quella conquistata in Val Gardena sulla Saslong 5 anni fa. Ma oggi Michael ha attaccato dall'inizio alla fine, con qualche sbavatura e facendo meno bene di altri sul finale ma tirando al meglio i passaggi più tecnici (come le porte intorno ai 30" di gara"). Alle sue spalle il gigantista Ligety: in un superg così tecnico ha saputo far valere le sue doti tra le porte larghe ma allo stesso tempo portando la giusta velocità, così sale per la prima volta sul podio in questa specialità dove prima di oggi aveva un 7/o posto. Benni Raich, 5/o oggi, approfitta dell'uscita di Carlo Janka e così in due soli giorni recupera 145 punti allo svizzero; 6/o è Mario Scheiber, di ritorno dall'infortunio sta pian piano risalendo e tornando quel che era due anni fa; concludono la top10 Svindal, Gorza, Miller e Cuche. Didier, staccato di 1.67 da Walcchofer, accusa una brutta botta rimediata giovedì durante la sciata in campo libero sulla pista ... (continua)

[ 06/12/2009 ] - Super-g di Lake Louise a Lizzi Goergl
Dopo un lungo digiuno l’Austria torna sul gradino più alto del podio in un super-g. Ci è riuscita oggi a Lake Louise Elisabeth "Lizzi" Goergl che trova il primo successo in carriera in questa specialità, il terzo con i due in gigante. Era da Sestriere, stagione 2007/2008 – a vincere fu Andrea Fischbacher - che il Wunder Team non riassaporava la gioia di una vittoria nella mezza velocità. A sorpresa la 28enne di Bruck an der Mur mette in fila anche la super favorita, quella Lindsey Vonn capace di vincere le due discese, strappandole per soli tre centesimi la gioia del possibile tris sulle nevi canadesi. Terzo gradino del podio ad appannaggio della veterana francese Ingrid Jaquemod, staccata di 62 centesimi. Ai piedi del podio un’altra austriaca, Anna Fenninger, rimasta fuori per 4 centesimi precedendo quella Maria Riesch che oggi abbandona la momentanea leadership della graduatoria generale di coppa a favore di Lindsey Vonn. Alle spalle della tedesca un terzetto di svizzere – Suter, Styger e Detling – che non fanno rimpiangere le molte compagne assenti per infortunio. In chiave coppa da segnalare l’uscita - nel primo grande curvone - di Anja Paerson , apparsa qui a Lake in netta crescita di risultati. Deludono, invece, ancora le azzurre che forse vogliono archiviare al più presto il nero week end canadese. Anche oggi lontane dalle migliori le ragazze di Muck Mair, apparse ancora in difficoltà e a corto di preparazione. Urge a questo punto un’attenta analisi da parte dei tecnici azzurri in vista dei prossimi appuntamenti ad iniziare da quello pre-natalizio di Val d’Isere. La migliore – se così si può dire – è stata Nadia Fanchini (25/a), apparsa su questo tracciato troppo brusca e poi spentasi nel tratto finale. Non meglio ha saputo fare sua sorella Elena (39/a), discreta fino a metà gara, ma poi, la mancanza di abitudine alle competizioni, ne hanno limitato le ambizioni. Ventottesima piazza per Dada Merighetti. L’unica illusione, quando i giochi sembravano fatti, ... (continua)

[ 05/12/2009 ] - La Vonn fa il bis a Lake Louise
Doppietta per Lindsey Vonn. La campionessa statunitense, dopo il successo di ieri su una Olympic Men però accorciata e con condizioni ambientali non certo ottimali, oggi nella seconda discesa stagionale a Lake Louise fa il bis, questa volta in una discesa con la “d” maiuscola. La Vonn brucia di 35 centesimi la sua avversaria di sempre quella Maria Riesch che oggi sperava forse di fare il colpaccio, ma che, nonostante una prova superlativa, si deve inchinare alla miglior condizione e forse anche ai migliori materiali dell’americana. Per la Vonn si tratta del 24 successo in carriera e con questi altri 100 punti può guardare con maggiori aspirazioni alla coppa generale. Alle spalle di queste due fuoriclasse troviamo – staccata di 70 centesimi - la padrona di casa Emilie Brydon, seconda ieri davanti alla Riesch che oltre che brava gigantista si scopre ora anche buona discesista. Fuori dal podio la svedese Anja Paerson in fase crescente, la svizzera Gisin e l’austriaca Goergl. Giornata ancora nera per una Nadia Fanchini a corto di preparazione e non a suo agio su una neve forse un po’ troppo morbida per i gusti della bresciana. Ma è tutta la squadra azzurra che lamenta carenza di allenamento che fa finire tutte le nostre lontane dai quartieri alti della graduatoria. La migliore è stata Elena Fanchini, che chiude fuori dalle quindici (17/a) davanti a Merighetti (20/a) e Recchia (22/a). Domani si conclude il week end canadese con un super-g. (continua)

[ 04/12/2009 ] - la Vonn fa 23 sulla Olympic Men di Lake Louise
Il primo sigillo in discesa è targato Lindsey Vonn. Sulla Olympic Men di Lake Louise, sotto una fitta nevicata, con scarsa visibilità e su un tracciato accorciato di una ventina di secondi, la fuoriclasse statunitense fa sua la prima stagionale di coppa del mondo nella velocità pura – salendo anche a quota 23 vittorie in carriera - mettendosi alle spalle la canadese Emily Brydon – staccata di 52 centesimi e la tedesca Maria Riesch – lontana otto decimi. Fuori dal podio la canadese Britt Janyk – quarta - e quella Maria Holaus che mastica un po’ amaro con questo quinto posto, dopo le belle prove offerte alla vigilia di questa gara. Se la Holaus piange, le azzurre certo non ridono. Dopo una tre giorni di prove che forse ci avevano po’ illusi, grazie soprattutto ai buoni riscontri di Elena Fanchini - seconda martedì e quinta mercoledì – oggi è stata proprio una giornata nera. Il 17/o posto di Dada Merighetti – migliore delle nostre - è magra consolazione. Masticano amaro soprattutto le sorelle Fanchini che incorrono in una giornata no – complice anche la scarsa visibilità – relegandole infine in posizioni poco confacenti alla loro classe: Nadia chiude fuori zona punti (35/a) , mentre Elena finisce quattro posizioni più indietro (39/a). In mezzo a loro si inserisce Lucia Recchia (36/a). Tutte le altre oltre la quarantesima piazza.Tornando ai piani alti della graduatoria tra le migliori dieci troviamo Anja Paerson – sesta – a pari tempo con la svizzera Gisin, che hanno preceduto nell’ordine: Aufdenblatten, Revillet e Mancuso. Domani si replica (inizio ore 20.30 in Italia) ancora con una discesa libera (sperando in condizioni di tempo migliori) a cui farà seguito domenica un super-g. (continua)

[ 03/12/2009 ] - Holaus ancora la più veloce in prova
E' ancora Maria Holaus la più veloce in discesa libera sulla Olympic di Lake Louise. La velocista tirolese, dopo avere fatto segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata disputata martedì, anche oggi è stata in grado di fare meglio di tutte le sue avversarie. La Holaus è stata, tra l'altro, l'unica atleta a scendere sotto il muro dell'1.51 - chiudendo con 1.50.95 - precedendo la svizzera Nadia Styger (1.51.23) e la sua connazionale Andrea Fischbacher (1.51.26). Quarto e quinto tempo rispettivamente per Maria Riesch e Lindsey Vonn, mentre tra le migliori dieci si rivede anche Anja Paerson che ha chiuso con il nono tempo. Deludono, invece, le azzurre. Elena Fanchini, che in questi primi giorni di prove si era sempre piazzata tra le migliori cinque, ha terminato la sua prova con il 17/o tempo (1.52.30). Fuori dalle trenta tutte le altre con Merighetti 33/a e Recchia 34/o, le meglio piazzate. La sorella di Elena, Nadia ha chiuso addirittura in 45/a posizione. Si spera che domani in gara le cose possano andare meglio per le azzurre. La prima discesa libera della stagione di coppa del mondo si corre con inizio alle ore 20.30 (ora italiana). (continua)

[ 03/12/2009 ] - Walcchofer vola sulla Birds Of Prey
Seconda prova cronometrata sulla Birds of Prey di Beaver Crek, in vista della gara di sabato: se ieri i risultati erano pochi significativi per via della partenza ribassato oggi sono usciti i veri valori, con tutti i migliori davanti. Michael Walcchofer, vincitore qui nel 2007, ha chiuso in 1.45.36, alle sue spalle Didier Cuche, vincitore a Lake Louise, poi Didier Defago, vincitore nella passata stagione a Kitz e Wengen, Aksel Lund Svindal che proprio qui si fece male nel 2007 e vinse un anno dopo, Bode Miller che qui ha vinto nel 2004 e 2006, Carlo Janka, terzo a Lake Louise. Chiudono la top10 Yannick Bertrand, Marco Buechel, Steven Nyman e il nostro Werner Heel, motivatissimo dal podio di Lake Louise. Più indietro gli altri azzurri: Staudacher 21/o, Thanei 28/o, Innerhofer 37/o, Paris 58/o, Moelgg 68/o. Christof sembra faticare nel trovare il giusto feeling con la velocità. Non è partito Ivica Kostelic. (continua)

[ 03/12/2009 ] - Hoffmann veloce sulla Birds of Prey.Max Franz KO
E' lo svizzero Ambrosi Hoffmann il più veloce nella prima prova cronometrata sulla Birds of Prey di Beaver Creek. Una prova non molto significativa poichè, a causa di una bufera di neve, la partenza è stata più volte posticipata e infine abbassata, riducendo il tempo di gara a meno di un minuto. Hoffmann ha chiuso in 49'07, alle sue spalle il connazionale Ralf Kruezer e il francese Yannick Bertrand. Il miglior azzurro è stato Stefan Thanei 23/o, poi Patrick Staudacher 25/o, Werner Heel 37/o, Innerhofer 65/o, Paris 69/o, Moelgg 76/o. Non partiti Blardone, Simoncelli e Gufler. Prova sfortunatissima per l'austriaco Max Franz: caduto dopo il primo salto il 20enne ha riportato lo stiramento dei legamenti crociati anteriori del ginocchio. Per lui purtroppo la stagione è già finita. Secondo la dott.Alexandra Rainmann del team austriaco Max sarà presto rimpatriato dopo i primi esami alla clinica Steadman di Vail, Colorado. Franz, secondo nella classifica finale di Coppa Europa della passata stagione, era alla sua seconda gara in Coppa dopo il debutto di pochi giorni fa a Lake Louise. (continua)

[ 02/12/2009 ] - Vonn la più veloce in 2/a prova;5/a Elena Fanchini
E’ la statunitense Lindsey Vonn la più veloce nella seconda prova cronometrata in vista dele due discese libere femminili in programma venerdì e sabato a Lake Louise in Canada. La Vonn ha fermato il cronometro sul tempo di 1.52.30 precedendo di quattro decimi (1.52.70) l’austriaca Maria Holaus che dimostra di gradire molto il tracciato canadese dopo che ieri era stata lei la più veloce. Terzo tempo per un’altra austriaca, Andrea Fischbacher (1.52.76) che ha preceduto la svizzera Franzi Aufdenblatten. Quinto tempo per la nostra Elena Fanchini – ieri seconda – che su questa pista ottenne l’unico suo successo di coppa in carriera. La finanziera azzurra sembra dunque già in buona forma dopo lo stop per infortunio che le ha fatto perdere tutta la passata stagione. In classifica tra le migliori trenta anche Dada Merighetti (21/a) Enrica Cipriani (27/a) e Lucia Mazzotti (30/a). Fuori dalle trenta il bronzo mondiale Nadia Fanchini (33/a), Verena Stuffer (38/a) e Daniela Ceccarelli (41/a). Da segnalare la prestazione di Anja Paerson che ha chiuso in 43/a posizione, una in meno della nostra Lucia Recchia. Domani è in programma l'ultima prova cronometrata. (continua)

[ 01/12/2009 ] - Holaus sprint a Lake; seconda Elena Fanchini
E’ l’austriaca Maria Holaus la più veloce nella prima prova cronometrata valida per la doppia discesa libera in programma venerdì e sabato a Lake Louise in Canada. La ventiseienne tirolese con il tempo di 1.54.16 ha preceduto la nostra Elena Fanchini (1.54.34) e la svizzera Nadia Styger (1.54.58). Alle spelle di questo terzetto due statunitensi: la ventenne Alice McKennis (1.54.74) e Julia Mancuso (1.54.80). Sesto tempo per l’austriaca Andrea Fischbacher che ha preceduto la compagna di squadra Elisabeth Goergl e la statunitense Lindsey Vonn. Tra le migliori venti un’altra azzurra, Verena Stuffer che ha chiuso con il diciannovesimo tempo. Più attardate le altre sue compagne di squadra: 26/a Dada Merighetti, 30/a Nadia Fanchini, 35/a Lucia Recchia, 42/a Daniela Ceccarelli, 46/a Marsiglia, 50/ Mazzotti e 51/a Cipriani. Domani sulla Olympic è in programma la seconda prova cronometrata. (continua)

[ 01/12/2009 ] - Gli azzurri per Lake Louise e Beaver Creek
Si è appena chiuso il primo weekend di gare nordamericane ma è già ora di tornare in pista: gli uomini-jet si sono trasferiti a Beaver Creek, Colorado, dove domani sono in programma le prime prove cronometrate in vista della supercombinata di venerdì 4 e della discesa di sabato 5; domenica 6 scenderanno in pista i gigantisti. Il DT Ravetto ha convocato: Dominik Paris, Werner Heel, Patrick Staudacher, Christof Innerhofer, Manfred Moelgg e Stefan Thanei oltre ai gigantisti Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Max Blardone, Michael Gufler e Alexander Ploner. Non riescono quindi a recuperare Matteo Marsaglia e Hagen Patscheider che avrebbero avuto il posto fisso di diritto conquistato in Coppa Europa. Le ragazze di Alberto Ghidoni sono già a Lake Louise dove stasera è in programma la prima delle tre prove cronometrate, venerdì e sabato si correranno due discese e domenica il superg. Sono state convocate: Daniela Merighetti, Nadia Fanchini (impegnata ad Aspen), Wendy Siorpaes, Daniela Ceccarelli, Lucia Mazzotti, Elena Fanchini, Lucia Recchia, Verena Stuffer, Enrica Cipriani e Francesca Marsaglia. (continua)

[ 30/11/2009 ] - TJ Lanning, Kucera, Sandra Gini infortunati
Il weekend nordamericano è costato molto ai due velocisti ed alla slalomista: TJ Lanning è caduto durante la discesa di Lake Louise riportando una frattura non scomposta (non da operare) di una vertebra nucale oltre alla rottura dei legamenti del ginocchio sinistro. E' stato in un primo momento ricoverato a Banff, poi trasferito a Calgary infine sarà spostato alla clinica Steadman-Hawkins di Vail. Infortunio serio anche per John Kucera, scivolato durante il superg: la caduta e il successivo impatto non sembrava potessero portare serie conseguenze al Campione del Mondo in val d'Isere, invece purtroppo John ha riportato la frattura della tibia sinistra. Quasi certamente dovrà essere operato: dovrà dire addio alle Olimpiadi in casa. Sandra Gini è caduta durante la prima manche dello slalom di Aspen: ha subito una forte botta al ginocchio sinistro, ancora non è chiara l'entità dell'infortunio, si spera che ossa e legamenti non siano stati offesi. (continua)

[ 28/11/2009 ] - Lake Louise: primo Cuche secondo Heel!
Due gare, due vittorie: coraggio, classe, voglia di stupire e, perchè no, di arrivare a vincere la Coppa del Mondo. Didier Cuche, primo nella prima prova, si conferma il più veloce sulla "Mens Olympic Downhill" di Lake Louise e conquista la vittoria nella prima discesa stagionale. Una pista che conosce bene, dove ha già conquistato tre podi in supeg, una pista che oggi ha saputo interpretare al meglio, con un passaggio perfetto intorno al 1.10 di gara, bravissimo anche sul finale dove ha fatto valere le sue doti di scorrevolezza. Peccato solo che, prima della discesa dello svizzero, nell'angolo del leader c'era il nostro Werner Heel: l'altoatesino, con il nuovo sponsor UNICEF sul casco, ha sciato benissimo nella parte tecnica, tra i 20" e il minuto di gara. Werner ha perso qualcosa nella parte alta e nell'ultimissimo tratto di scorrimento, ma sul difficile è stato sbalorditivo, e nessuno, neanche Cuche ha saputo arriva al terzo intermedio con un tempo migliore. Alla fine è staccato di 44 centesimi, conquista il 4/o podio in carriera, per la prima volta nella piazza d'onore. Terzo gradino per Carlo Janka, ormai stabilmente tra i migliori, che ha sciato molto bene lungo tutto il tracciato rimanendo sempre vicino all'azzurro e chiudendo a 18 centesimi da lui. Ai piedi del podio rimane uno dei favoriti di oggi: Michael Walcchofer parte fortissimo ma perde quasi 9 decimi in 40" a cavallo del minuto di gara, nella parte tecnica, recuperando poi sul finire. In partenza aveva avuto un piccolo contrattempo con il gancio di uno scarpone. Quinto tempo per Hoffmann, che precede i due atleti di casa Kucera e Dixon. Chiudono la top10 i due elvetici Gruenenfelder (8/o) e Kueng (10/o), partiti oltre i 40 e lo svedese Hans Olsson, terzo un anno fa. Gli altri azzurri: Staudacher è 17/o, Innerhofer 23/o che era atteso per un risultato migliore; fuori dalla zona punti: Thanei 37/o, Paris non ha chiuso la prova. Giornata no per i big: Miller 28/o, Svindal (in recupero di forma) ... (continua)

[ 28/11/2009 ] - Walcchofer il più veloce a Lake Louise
Secondo nella prima, primo nella seconda: si conferma veloce Michael Walcchofer a Lake Louise nell'ultima prova cronometrata prima della gara. Walccho ha chiuso in 1.50.66, 59 centesimi più veloce di Bode Miller che non ha alcuna intenzione di fare il comprimario. Evidentemente gli allenamenti svolti fin qui dal cowboy di Franconia hanno dato frutto: vedremo in gara. Terzo tempo e nuovamente miglior azzurro è Werner Heel, in ritardo di 74 centesimi. Più attardati gli altri azzurri: Innerhofer 23/o, Thanei 27/o, Staudache 72/o, Paris 73/o, Moelgg 80/o. La discesa è in programma alle 19.30 italiane. (continua)

[ 27/11/2009 ] - Werner Heel corre con l''''UNICEF
Werner Heel è conosciuto nell'ambiente azzurro per essere uno degli atleti più divertenti e "pazzi", come ci si aspetta da un uomo-jet che si lancia a folle velocità sui pendii ghiacciati di tutto il mondo. Nelle ultime stagioni aveva avuto diversi sponsor personali, da "Sudtirol" a "Testa". A Soelden lo abbiamo visto senza sponsor...cosa è successo? Ce lo racconta lo stesso Werner, da Lake Louise, via email: Ciao, un saluto a tutti da Lake Louise in Canada, dove fra poco avrò la prima discesa della stagione nelle gambe e l'UNICEF sulla testa... A tale proposito vi racconto: dopo una passata stagione molto positiva (ho avuto la gioia di vincere due gare), in primavera mi sono messo alla ricerca di uno sponsor per il casco. Benché all'inizio fossi molto fiducioso, col passare del tempo ho dovuto rendermi conto che la speranza di trovare qualcuno disposto ad esaudire le mie richieste economiche non si è realizzata. Che fare? Avrei potuto anch'io apporre il solito punto interrogativo sul casco, ma sono dell'avviso che sia troppo comune. Quindi, fedele al motto:"se nessuno ti vuole aiutare, aiuta tu gli altri" ho telefonato all'UNICEF, il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia, dal quale già da anni mi sentivo attratto, per informarmi se mi avessero consentito, certamente senza chiedere un centesimo, di apporre il loro logo sul casco. Non sono passati neanche un paio di giorni e già avevo nella cassetta delle lettere i loro adesivi. Non vi nascondo che sono molto orgoglioso di essere diventato ambasciatore dell'UNICEF. In fondo, anche se non ho avuto fortuna con lo sponsor, non ho dimenticato e ne sono assolutamente conscio, di potermi considerare fortunato nella vita e per questo voglio impegnarmi al massimo, affinché anche bambini che hanno un'esistenza buia, possano con il mio contributo vedere perlomeno uno spiraglio di luce. A presto. Werner (continua)

[ 26/11/2009 ] - Annullata la seconda prova a Lake Louise
La seconda prova cronometrata della discesa libera di Lake Louise è stata annullata, alle 9 locali, a causa delle fitta nevicata che nella nottata si è abbattuta sulla località canadese. Il programma prevede una terza ed ultima prova domani, comunque gli organizzatori sono tranquilli perchè almeno una prova è stata disputata. Il meteo prevede neve fino a venerdì mattina. Ieri il più veloce è stato Didier Cuche, unico a scendere sotto l'1.50.00 (continua)

[ 26/11/2009 ] - La Coppa del Gobbo - V - Mosca
"Una gara promozionale ma che ha chiarissimi intenti promozionali" Questo il mio "incipit" per la telecronaca del parallelo di Mosca. Fantastico! E meno male che la Gialappa's mi ha graziato! Lo scopo della manifestazione era, come detto, "promozionale"...! La Fis e la stessa Federazione Russa sanno benissimo quanto sia arduo far decollare il messaggio olimpico di Sochi 2014 all'interno del tessuto sportivo russo che, da molto tempo purtroppo, non ha più il feeling necessario con lo sci alpino. Logico quindi intervenire con una operazione vistosa e possente qual’è stato appunto sia il parallelo dello scorso gennaio nella Piazza dell'Università di Stato, sia quello allestito sabato sulla collinetta (19 metri) che si trova poco distante, nella Piazza della Gioventu'. Temperatura infame, condizioni meteo da sbattere la testa contro i tubi di ferro per la disperazione, innevamento all'ultimo momento, con tanto di quel sale sparso sulla rampa da insaporire tutta la Streif! E poi acqua il mattino e durante la gara! Insomma, in situazioni normali si annullava tutto oppure si rimandava di un paio di settimane! Qui a Mosca, all'ombra del Cremlino e sotto l'occhio vigile (rimasto peraltro molto nascosto) del Primo Ministro Vladimir Putin, la parola "rinuncia" era bandita! Ne andava dell'onore del Paese, un popolo fiero ed orgoglioso delle proprie tradizioni, di una storia sportiva che non si è mai arresa di fronte ad alcuna difficoltà...figuriamoci un po’ d'acqua e un po’ troppa umidità! Chissà perchè poi avranno deciso di fare questo parallelo così presto! A gennaio di quest'anno tutto andò a gonfie vele, con tutti i big dello slalom, musica a palla, grande festa di pubblico...eccetera...Questa volta era evidente come molti ragazzi, impegnati nelle successive gare di Lake Louise, non avessero la possibilità di accettare l'allettante invito. Vabbè, avranno detto i soloni della Fis (il presidente Kasper e la Segretaria Sara Lewis erano presenti) quello che importa è dare una ... (continua)

[ 26/11/2009 ] - Albrecht: il ritorno è sempre più vicino
Non era ieri al cancelletto di partenza per la prima prova cronometrata a Lake Louise, ma il ritorno di Daniel Albrecht sembra sempre più vicino. E' lui stesso a parlarne, oltre ripetere la stessa frase a quasi tutti i media che lo intervistano: "non ricordo nulla dell'incidente". Il campione svizzero ha già dichiarato che preferisce tornare in una disciplina veloce, magari in discesa, perchè in slalom si sente più in ritardo e al momento è più difficile. D'accordo con lo staff tecnico elvetico Daniel sta vagliando diverse possibilità: il gigante di Beaver Creek, in programma il 6 dicembre, oppure le due discese e il superg in programma proprio a Lake Louise negli stessi giorni, valide per il circuito Nor-Am. Per il momento Daniel è rimasto con Marc Berthod a Nakiska, ad allenarsi: "mi sento abbastanza bene ma mi manca almeno il 15% rispetto ai miei giorni migliori. Un 10% di fisico e il resto di riflessi, di rapidità." In squadra sono comunque ottimisti, benchè cauti, e sono felicissimi anche i fans del vallese: pare che in allenamento Daniel sia vicino, molto vicino, ai compagni Janka e Cuche. (continua)

[ 26/11/2009 ] - Cuche domina la prima prova di Lake Louise
Cuche, Cuche, ancora Cuche: dopo aver vinto il gigante inaugurale di Soelden lo svizzero fa segnare il miglior tempo nelle prime prove di Lake Louise, che segnano anche il debutto stagionale degli uomini-jet. E' ancora presto per capire quanto sia significativa questa prima prova, certo è che alle spalle di Didier troviamo un altro grandissimo interprete della specialità, Michael Walchhofer staccato di oltre 6 decimi. E il terzo, un ottimo Dalcin, accusa 1 secondo e 10. Tanti. Quarto posto per l'atleta di casa Robbie Dixon, quinto per Hans Olsson: lo svedese si fece conoscere proprio qui un anno fa cogliendo a sorpresa il 3/o posto, per poi chiudere la stagione di nuovo con un podio, ad Are. Seguono Bode Miller, Patrick Jaerbin, Patrick Kueng, Yannick Bertrand e Andrej Jerman, tutti raccolti (dal 3/o al 10/o) in meno di mezzo secondo. Indietro gli azzurri: Christof Innerhofer 19/o, Stefan Thanei 35/o, Dominik Paris 56/o, Manfred Moelgg 70/0. Squalificati Werner Heel e Patrick Staudacher, oltre a Marco Buechel, Romed Baumann e Carlo Janka. Da notare: Mario Scheiber al rientro chiude 17/o, Gruber 27/o, Buder 60/o. Benni Raich chiude 47/o a oltre 3 secondi e mezzo, di soli 3 decimi più lento di Aksel Lund Svindal, ancora non al top per il problema alla gamba. (continua)

[ 25/11/2009 ] - Raich lancia la sfida per la Coppa
Ad Are ha perso la Coppa per 2 punti, uscendo nello slalom decisivo. Ma Benni c'è sempre: 4 volte secondo nelle ultime 5 stagioni oltre alla vittoria nel 2006, un ruolino impressionante. Su di lui le attese e le speranze di tutti i tifosi austriaci, a maggior ragione dopo il ritiro di Hermann Maier. Ed ecco che Benni cercherà di raggranellare punti anche in discesa libera: stasera sarà al via a Lake Louise per le prove cronometrate, cercando di fare meglio delle ultime tre stagioni dove non è mai riuscito a far punti nella località canadese. Raich è il capitano di una squadra austriaca mai così agguerrita e affamata di vittorie: ben 14 atleti in prova, tra cui i debuttanti (in discesa) Max Franz, Manuel Kramer e Florian Scheiber, il giovane Puchner, i veterani Kroell, Gruber, Walchhofer e gli ex-infortunati Mario Scheiber, Andreas Buder e Hans Grugger. Completano il gruppo Baumann, Streitberger e Schoenfelder. Pronte anche le ragazze delle discipline tecniche: in gigante saranno impegnate Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Elisabeth Goergl, Andrea Fischbacher, Stefanie Koehle, Eva-Maria Brem, Regina Mader, Simone Streng, Anna Fenninger e Karin Hackl. Domenica, in slalom, sarà il turno di Zettel, Kirchgasser, Goergl, Brem, Streng, Fenninger oltre a Marlies Schild e Alexandra Daum. (continua)

[ 25/11/2009 ] - Camilla Alfieri rientra in Italia
Niente Aspen per Camilla Alfieri: la genovese non sarà al cancelletto del secondo gigante stagionale dopo l'ottima prova di Soelden, dove ha chiuso con il 10/o tempo. Camilla si è bloccata per il riacutizzarsi di un problema alla schiena e sta rientrando in Italia. Saranno dunque solo 8 le azzurre al via sabato: Gius, Moelgg, Gianesini, Karbon, Nadia Fanchini, Costazza, Curtoni e Brignone. Proseguono gli allenamenti di tutte le altre squadre: le velociste di Alberto Ghidoni sono a Panorama ad allenarsi in previsione delle prove di Lake Louise (due discese e un superg tra venerdì 4 e domenica 6). Il gruppo è formato da: Elena Fanchini, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Enrica Cipriani, Francesca Marsaglia, Lucia Recchia e Daniela Ceccarelli. A loro si aggiungerà Nadia Fanchini. Anche le squadre maschili sono sugli sci: i velocisti saranno impegnati stasera a Lake Louise per la prima prova cronometrata in vista della discesa di domenica. Gianluca Rulfi ha convocato: Paris, Heel, Staudacher, Innerhofer, Thanei e Moelgg. Gigantisti e slalomisti sono invece in Italia, al Passo Furcia: Rocca, Thaler e Razzoli, reduci dal parallelo di Mosca, si allenano fino a venerdì con Cristian Deville e Stefano Gross agli ordini di Jacques Theolier. I gigantisti di Matteo Guadagnini lavoreranno fino a domani, poi si trasferiranno negli USA. Presenti come settimana scorsa a Bormio Simoncelli, Schieppati e Gufler. Non c'è Blardone mentre è presente Ploner, che si è ripreso dall'influenza. (continua)

[ 17/11/2009 ] - Gli azzurri in partenza per il nordamerica
Il DT Ravetto ha diramato le convocazioni per il raduno di Nakiska, Canada, dove gli azzurri si alleneranno fino a lunedì 23; poi si trasferiranno il 25 a Lake Louise per le prove in vista del superg e discesa di sabato 28 e domenica 29. I convocati: Dominik Paris, Werner Heel, Patrick Staudacher, Cristof Innerhofer, Manfred Moelgg e Stefan Thanei. Ancora in dubbio Matteo Marsaglia e Hagen Patscheider: i due avrebbero il diritto di partecipare alla combinata di Beaver Creek avendo fatto il posto fisso nella passata edizione delle Coppa Europa. Matteo però ha ancora male al ginocchio, una infiammazione al tendine rotuleo, e sta facendo fisioterapia, sperando di raggiungere la squadra a Beaver Creek, dopo aver saltato anche i due superg di Reiteralm. Problema diverso per Hagen: il mal di schiena lo tormenta, e si riacutizzato dopo una caduta in allenamento : anche lui dovrebbe raggiungere la squadra in Colorado ma comunque non partirà oggi. Oggi tornano sulle nevi valtellinesi di Bormio anche i gigantisti di Matteo Guadagnini per quattro giorni di allenamento fino a venerdì 20: convocati Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Michael Gufler e Massimiliano Blardone, che torneranno in pista domenica 6 dicembre a Beaver Creek. Valige pronte anche per le slalomiste di Stefano Costazza: oggi partiranno alla volta di Copper Mountain, dormendo questa notte a Zurigo; dopodomani partiranno le discesiste con destinazione Panorama, dove si alleneranno. Gigantiste e slalomiste saranno in pista ad Aspen il 28 e 29; convocate: Nicole Gius, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Giulia Gianesini, Camilla Alfieri, Federica Brignone, Nadia Fanchini, Irene Curtoni e Chiara Costazza. Le velociste invece gareggeranno a Lake Louise il 4/5/6 dicembre dove sono in programma due discese e un superg. Convocate: Elena Fanchini, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Lucia Mazzotti (che torna dall'ennesimo infortunio), Daniela Merighetti, Enrica Cipriani, Francesca Marsaglia, Lucia Recchia e Daniela ... (continua)

[ 15/11/2009 ] - Sesto centro per Herbst; ottavo Giorgio Rocca
Non poteva che essere uno che di cognome fa Herbst, cioè “autunno”, a vincere il primo slalom di coppa che si corre in terra di Lapponia, proprio nella stagione delle caldarroste e delle foglie cadenti. Scherzi a parte, l’austriaco Reinfried Herbst si è aggiudicato meritevolmente, con una sciata molto efficace, lo slalom speciale di Levi precedendo, di soli 28 centesimi, un mai domo Ivica Kostelic e il vincitore della passata stagione, il francese Jean Baptiste Grange, staccato di 53 centesimi. Per l’austriaco, dominatore degli slalom del gennaio scorso, si tratta del sesto centro in carriera tra le porte strette. Quello sulla pista Black è stato uno slalom che però ha riservato qualche sorpresa. Dopo la prima manche – infatti - il podio virtuale vedeva sul gradino più alto lo svedese Myhrer, uno che aveva trionfato una sola volta in carriera, con alle spalle il francese Lizeroux e Grange. Nella seconda manche le cose per i primi due non sono però andate come forse speravano, complice un punto del tracciato, prima del muro, che ha giocato un brutto scherzo ad entrambi. Il solo Grange, nonostante un paio di toccate con lo scarpone sempre sul muro, è stato, invece, capace di conservare il podio. Myhrer e Lizeroux, invece, a causa di due gravi errori hanno poi concluso rispettivamente undicesimo e quinto. In chiave coppa del mondo generale positiva la prova di Benjamin Raich, sesto, che ha approfittato così dell’assenza di Svindal e della giornata no di Miller, fuori nella seconda manche dopo che aveva chiuso la prima con il 29/o tempo, per raggranellare punti preziosi per la sfera di cristallo. Giornata sotto tono, dopo quella di ieri tra le donne, invece, per i ragazzi di Claudio Ravetto. A tenere in piedi la pattuglia degli azzurri è stato il “vecchietto”, dall’alto dei suoi 34 anni, Giorgio Rocca. Il carabiniere di Livigno, alla sua ultima stagione agonistica ha svolto bene il suo compitino, chiudendo ottavo (+1.06), una posizione in meno della prima prova. ... (continua)

[ 11/11/2009 ] - Levi: Schild e Miller IN, Svindal OUT
Mancano pochi giorni al primo slalom stagionale e sale l'attesa e la curiosità di vedere in azione gli specialisti del Circo Bianco sulla "Black Levi". Svindal non ci sarà: come ampiamente annunciato il campione norvegese deve recuperare da una botta presa qualche giorno prima di Soelden: non potendo sciare ma dovendo fare allenamento atletico Aksel ha pensato di unire l'utile al dilettevole, abbandonare la natia ma fredda Oslo e volare in Florida, a Miami, dove si allenerà nella palestra di proprietà di Shaquille O'Neal, star del NBA. In questo modo Aksel si adatterà anche al fuso nordamericano e dalla Florida volerà direttamente a Lake Louise dove dovrebbe partecipare alle prove veloci. Allo stesso due grandi protagonisti dello sci mondiale tornano al cancelletto: Marlies Schild e Bode Miller. La prima si è finalmente messa alle spalle l'infortunio dell'ottobre 2008 ed è pronta per tornare ai vertici di quella specialità che l'ha vista 18 volte sul gradino più alto del podio. Con lei saranno in pista Kirchgasser, Fenninger, Brem, Streng, la sorella Bernadette, Carmen Thalmann e Verena Hoellbacher. Assente Kathrin Zettel, bloccata a letto dall'influenza. Ultimo, ma non certo per importanza, Bode Miller: abbiamo già abbondantemente scritto sul ritorno del cowboy di Franconia che ha l'indubbio merito di riuscire a catalizzare sempre e comunque l'attenzione dei media. Proprio ieri Bode, che manca dalle competizioni da 9 mesi, ha aggiornato il proprio diario online: settimana scorsa si è allenato in un impianto indoor riportando ottime sensazioni. Sa di non essere ancora al top della forma ma è felice di aver trovato un buon feeling con i nuovi materiali, più velocemente e meglio che in passato: "gli sci nuovi sono molto più veloci dei vecchi quindi non ho dovuto far alcun test o confronto dopo i primi giorni. Mi son trovato subito bene con il setup che ho fatto e così ho risparmiato un sacco di tempo che ho speso per allenarmi!" (continua)

[ 02/11/2009 ] - Svindal: "non gareggio a Levi"
Niente da fare: Aksel Lund Svindal non sarà a Levi per il primo slalom stagionale. Inizia in salita la stagione del campionissimo norvegese: il colpo alla gamba subito in allenamento a Saas Fee qualche giorno prima di Soelden si è rilevato più grave del previsto. Come spiega lo stesso Aksel nel suo diario il ginocchio è ok e non ha problemi, al contrario della testa del perone che a causa del colpo ricevuto procura grande dolore sotto sforzo. In queste condizioni è impossibile gareggiare, ed è necessario stare a riposo. "Non so quanto ci metterò, ma a Levi non gareggerò. Spero di essere pronto per Lake Louise: riabilitazione, fisioterapia e...pensare positivo eè tutto quel che posso fare al momento!" Anche un anno fa, al rientro, Svindal cominciò piano con un 13/o posto a Soelden e 0 punti a Levi ma in nordamerica si scatenò con due top10 a Lake Louise ma sopratutto con la tre giorni di Beaver Creek dove conquistò la vittoria in discesa e superg e il terzo posto in gigante. Manca quasi un mese alla tappa canadese, c'è quindi tutto il tempo per recuperare... (continua)

[ 28/10/2009 ] - Le sorelle Fanchini lanciano le Fiamme Gialle
Le Terme di Montegrotto per sancire ufficialmente una collaborazione che lega gli uomini in gialloverde con il consorzio termale patavino. E dal Grand Hotel della cittadina a pochi chilometri da Padova ha preso il via stamattina la nuova stagione del Gruppo Sciatori delle Fiamme Gialle. Gran Galà per i finanzieri degli sport invernali, presenti in massa a Montegrotto per ricevere i saluti delle massime autorità militari (tra cui spiccano il generale Gianni Gola ed il colonnello Enzo Parrinello, responsabili a diverso titolo del settore sportivo targato Guardia di Finanza), politiche e sportive, nella fattispecie il presidente della Fisi Giovanni Morzenti presente per portare il proprio saluto agli atleti azzurri e per cercare di affievolire i venti di polemica che soffiano di questi tempi in seno alla Fisi proprio mentre in consiglio si fanno i conti per decidere se far cadere l'attuale governo o aspettare la naturale scadenza di aprile.
Polemiche che comunque non toccano se non marginalmente il gruppo gialloverde, deciso invece a raccogliere nei prossimi mesi un bottino di vittorie, podi e medaglie comparabile con quello ottenuto nella scorsa stagione, quando nella bacheca della scuola di Predazzo erano approdati oltre 30 podi, arricchite dalle medaglie iridate di Nadia Fanchini e della pattinatrice Marta Capurso. Tanti, come detto, gli atleti presenti al vernissage di inizio stagione, da Cristian Zorro Zorzi a Michela Ponza, da Marianna Longa alla giovane Dorothea Wierer, fino alla nutrita rappresentanza dello sci alpino, con Manuela e Manfred Moelgg, Dada Merighetti, Werner Heel e Christof Innerhofer, Cristian Deville e le sorelle Nadia ed Elena Fanchini. Le due camune restano sicuramente tra le migliori punte del Gruppo Sportivo ed entrambe per diverse ragioni nutrono grandi aspettative per la prossima stagione. "L'anno delle conferme è sempre il più difficile, in genere - dice Nadia - ma per fortuna durante l'estate mi sono allenata davvero bene e sono ... (continua)

[ 20/10/2009 ] - Invitati a Mosca i migliori slalomisti
Per il secondo anno consecutivo la federsci Russa ospiterà a Mosca uno slalom parallelo dimostrativo, evento che ha riscosso molto successo un anno fa e sul quale la FIS punta molto per lanciare lo sci in Russia, tanto da titolare la gara FIS Alpine Ski Champions Cup. Non poche le differenze dalla passata edizione: si correrà il 21 novembre, saranno invitate anche alcune atlete del Circo Rosa e la pista sarà costruita in una nuova zona, non lontana dalla piazza dell'Università che ospitò l'evento, ma ancor più accessibile e logisticamente valida. La nuova pista sarà alta 60 metri, larga 35 per una lunghezza totale del tracciato di 200 metri, 30 metri di pista in più per questa edizione. Saranno presenti 11 tra i 14 migliori slalomisti, hanno declinato solo i polivalenti (che saranno impegnati qualche giorno più tardi a Lake Louise): Jean-Baptiste Grange (FRA), Manfred Pranger (AUT), Julien Lizeroux (FRA), Reinfried Herbst (AUT), Mattias Hargin (SWE), Mario Matt (AUT), Marcel Hirscher (AUT), Andre Myhrer (SWE) Giorgio Rocca (ITA), Michael Janyk (CAN), Patrick Thaler (ITA), Giuliano Razzoli (ITA), Steve Missilier (FRA), Wolfgang Hoerl (AUT). Per le ragazze: Maria Riesch (GER), Aubert Sandrine (FRA), Maria Pietilae-Holmner (SWE), Frida Hansfotter (SWE), Ana Jelusic (CRO), Therese Borssen (SWE), Fanny Chmelar (GER). A loro si aggiungeranno 3 atleti russi. (2 uomini, 1 donna) Anche il montepremi è più generoso: 10.000 dollari per ogni partecipante + 60.000/45.000 dollari per il podio (maschile/femminile). (continua)

[ 13/10/2009 ] - Tutti i Numeri di Herminator
"Questo è un fenomeno!" commentava Bruno Gattai alle prime apparizioni in Coppa del giovane Maier. Tante immagini rimangono nella memoria: su tutte il brivido di quel "volo" a Nagano e, sotto i miei occhi, l'oro conquistato in gigante a Bormio 2005. Ma ecco tutti i numeri di una straordinaria carriera: 13 stagioni in CdM: '96-'01 / '03-'09 4 Coppe di Cristallo: 1998, 2000, 2001, 2004 10 coppette di specialità: Gigante (1998,2000,2001), SuperG (1998,1999,2000,2001), Discesa (2000,2001) 4 medaglie Olimpiche: 2 Ori a Nagano '98 (GS,SG), Argento (SG) e Bronzo (GS) a Torino 2006 6 medaglie Mondiali: Vail '99 Oro in DH, Oro in SG; St.Anton '01 Bronzo in SG, Argento in DH; St.Moritz 03 Argento in SG, Bormio 2005 Oro in GS 54 vittorie in Coppa: 14 in GS, 24 in SG, 15 in DH, 1 in K dicembre '98-gennaio 2000: 7 vittorie consecutive in SG 268 gare in Coppa: 96 podi complessivi 23 gare in Coppa Europa: vincitore edizione 1996 almeno 1 punto in 7 discipline di Coppa: slalom speciale, slalom parallelo, slalom gigante, super gigante, discesa, combinata, supercombinata 2000 punti: punteggio record della stagione 2000. 800 punti in DH, 520 in GS, 540 in SG, 140 in K 25 marzo 1995: con il pettorale 141 chiude 18/o in GS agli Assoluti Austriaci 6 gennaio 1996: apripista per il GS di Coppa a Flachau fa segnare un tempo eccellente. Grazie a questo DUE giorni più tardi esordisce in Coppa Europa a Les Arcs dove sono in programma due giganti: secondo nel primo, primo nel secondo! 10 febbraio 1996: primo pettorale e primi punti in Cdm, 26/esimo in GS a Hinterstoder 23 febbraio 1997: prima vittoria in Cdm nel SG di Garmisch 13 febbraio 1998: cade rovinosamente in DH a Nagano; 3giorni più tardi vince l'oro in SG, 6 giorni più tardi l'oro in GS 24 agosto 2001: alla guida della sua moto viene travolto da un'auto, vicino a Salisburgo: rischia l'amputazione di una gamba e subisce un intervento chirurgico di 7 ore 17 gennaio 2003: quasi 17 mesi dopo l'incidente torna a ... (continua)

[ 12/10/2009 ] - Francois Bourque, possibile rientro a Solden
Una decina di mesi fa, il grave infortunio ai legamenti del ginocchio sinistro sulle nevi amiche di Lake Louise, quindi l'inevitabile fase di riabilitazione, la preparazione fisica, il ritorno sugli sci ed i primi allenamenti importanti. Ora, a dieci giorni dall'inizio della nuova stagione, Francois Bourque non vede l'ora di tornare ai cancelletti di partenza per riprendere la caccia ai podi di Coppa ed incrementare il bottino di 4 raccolto tra il 2005 ed il 2007 in gigante e super-g. E poi pensare alle Olimpiadi di casa, a Vancouver. "Voglio tornare in gara il prima possibile, ma credo sia giusto decidere solo all'ultimo cosa sia meglio fare. Ad oggi posso dire di essere quasi sicuro di gareggiare già a Solden, ma mi riservo di definire il tutto nei giorni immediatamente precedenti. Ho voglia di gareggiare, ma non sono obbligato. Certo, il percorso di riabilitazione e di ricostruzione della forma fisica è stato piuttosto lungo e noioso, ma l'anno di inattività non ha intaccato le mie motivazioni, anzi. Oltretutto iniziando la riabilitazione ad inizio gennaio ho potuto rimettere gli sci a luglio e seguire un percorso pressochè identico agli altri ragazzi della nazionale". (continua)

[ 30/09/2009 ] - Svizzeri bersagliati da infortuni
E' un momento non facile per il team elvetico: in 7 giorni si sono più o meno seriamente infortunati tre atleti della nazionale maggiore, Gruenenfelder, Suter e Gut, senza dimenticare le condizioni sempre incerte di Daniel Albrecht che da una parte vuol tornare a gareggiare al più presto ma dall'altra è consapevole che per lui è difficile impostare programmi certi. Ma andiamo con ordine: martedì scorso Tobias Gruenenfelder è caduto in allenamento a Saas Fee riportando la frattura del pollici della mano destra. Subito operato a Bad Ragaz dovrà riposare per un mese e poi potrà tornare ad allenarsi con un tutore. Sabato scorso è caduta Fabienne Suter: la protagonista di Bansko 2009 era impegnata in un allenamento di superg a Zermatt quando ha picchiato violentemente sulla pista, perdendo conoscenza. La diagnosi parla di trauma cranico e conseguente riposo di qualche giorno ma la sua presenza a Soelden non sembra essere in dubbio. Infine ieri l'infortunio di Lara, particolarmente amata in Italia: ieri è caduta affrontando una curva di gigante alla fine del muro della pista di allenamento, ha toccato il terreno con lo scarpone interno finendo contro la neve riportata a bordo pista che la scaraventata in aria. Elitrasportata all'ospedale di Visp ha subito una risonanza magnetica che ha escluso altre complicazioni. Trascorsa la notte al Inselspital di Berna oggi tornerà a Comano, in Ticino. Le ultime informazioni parlano di un possibile stop più lungo del previsto: certamente Soelden, probabilmente anche le gare di Aspen e Lake Louise, la sua stagione potrebbe cominciare con il gigante di Are. Da qui a metà dicembre però mancano due mesi e mezzo, certamente in questo lasso di tempo si potranno capire meglio le sue condizioni e valutare con maggior precisione i tempi di rientro; già settimana prossima la ticinese si sottoporrà ad una nuova risonanza. Rassicuranti le parole del padre-allenatore Pauli, intervistato dai media elvetici: "Lara sta bene. Il suo morale è buono ... (continua)

[ 14/09/2009 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati?
Mancano 40 giorni a Soelden: vediamo la situazione degli atleti infortunatesi nella passata stagione. Kostelic:a febbraio rinuncia ai Campionati per il mal di schiena, compromettendo di fatto anche il finale di stagione.A metà maggio in allenamento sente ancora dolore e segue una terapia specifica.Si è allenato comunque regolarmente a Zermatt per tutta l'estate, salvo la consueta pausa-vacanza sull'isola croata di Mljet.Ha fatto molta velocità e punta alla Generale. Ligety:si infortuna ai Campionati USA in Alaska riportando una lesione al legamento collaterale del ginocchio destro.Torna sugli sci a metà luglio,va coi compagni in Nuova Zelanda a metà agosto e segue la normale preparazione. Matteo Marsaglia:frattura del piatto tibiale e lesione ai legamenti, infortunatosi a fine marzo.Ha lavorato con i compagni a San Benedetto e allo Stelvio. E' partito regolarmente per Ushuaia De Tessieres:rottura del crociato anteriore del ginocchio destro ai Campionati Nazionali.Dopo un mese di riposo assoluto ha ripreso la preparazione atletica con corsa e bici.E' partito coi compagni per l'Argentina dove tornerà sugli sci. Macartney:infortunatosi a gennaio a Wengen, si sta allenando con i compagni in Nuova Zelanda Lanning:sta seguendo la riabilitazione nello Utah, a settembre sarà in Cile con i velocisti Steve Nyman: si infortuna al ginocchio a Wengen.Salta gli stage d'agosto e spera di partecipare a quelli di settembre Larsson:caduto in prova a Wengen ha riportato una commozione celebrale che lo ha bloccato per tutta la seconda parte della stagione.In questi giorni si sta allenando in Nuova Zelanda coi compagni Clarey:infortunato ad inizio d'anno riportando la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e una lesione al collaterale del sinistro.Ha rimesso gli sci ad inizio agosto e seguirà la preparazione coi compagni in sudamerica. Albrecht:rimasto in coma artificiale per oltre due settimane dopo la terrificante caduta di Kitz Daniel sta lavorando ... (continua)

[ 02/09/2009 ] - Peter Fill fermo 4 mesi
Riposo assoluto per 3/4 settimane, poi fisioterapia rieducativa in acqua e a secco, infine potrà tornare ad allenarsi (non prima di 3 mesi) e a gareggiare (non prima di 4 mesi). Questo è ciò che attende Peter Fill, secondo quando ha stabilito la commissione medica della Federazione e quanto ha comunicato l'ufficio stampa della stessa. Il carabiniere di Castelrotto, accompagnato dal dott.Panzeri, ieri è volato da Milano a Helsinki per poi raggiungere Turku, dove lavora il luminare prof.Sakari Orawa: confermata la lesione tendinea dell'adduttore si è deciso di operare subito l'azzurro che entrerà domani mattina in sala operatoria. Una brutta tegola per Peter e per tutta la velocità azzurra: quella spigolata in gigante di 10 giorni fa ad Ushuaia ha avuto conseguenze molto più gravi del previsto. Inutile guardare il calendario: solo con il passare del tempo si capirà a quante gare sarà costretto a rinunciare, e fa rabbia pensare che nella passata stagione proprio nella prima gara veloce, la discesa di Lake Louise, Peter aveva conquistato la sua prima vittoria in Coppa. D'altra parte c'è tutto il tempo per prepararsi nel modo migliore per l'appuntamento Olimpico: 13 febbraio discesa, 19 febbraio superg...Peter potrà esserci. (continua)

[ 19/08/2009 ] - Caroline Lalive lascia, Resi Stiegler ritorna
La caduta, l'infortunio, l'operazione, la riabilitazione, l'allenamento, il ritorno: una sequenza di momenti, emozioni, dolore e gioia che molti sciatori conosco bene per averla provata sulle proprie ginocchia. Ed ecco che per un atleta che ritorna, Resi Stiegler, una saluta per sempre il Circo Rosa. Caroline Lalive, 30 anni compiuti da una settimana, ha annunciato il suo ritiro dall'attività agonistica. Debutta in Coppa nel novembre 1996 a Park City e nel febbraio del 2000 a Santa Caterina, conquista un 2/o posto in combinata. Sarà il primo di 5 podi su oltre 200 gare, senza mai raggiungere l'acuto della vittoria. Un bottino piuttosto magro per una atleta che, nel momento della maturità, ha dovuto subire un infortunio dietro l'altro senza più riuscire a recuperare pienamente. A inizio ottobre 2005 si infortuna al ginocchio sinistro, ritardando la preparazione e saltando l'opening di Soelden. Tre mesi più tardi, a fine gennaio 2006 cade sull'Olimpia delle Tofane riportando la frattura della rotula e giocandosi la partecipazione olimpica. Riesce a rimettere gli sci solo ad autunno inoltrando, saltando tutta la stagione 2006/2007. Nell'estate 2007 segue regolarmente la preparazione con le compagne ma ad ottobre, a pochi giorni dall'opening di Soelden, cade nella vicina Pitztal riportando un infortunio al legamento crociato del ginocchio destro. Anche la stagione 2007/2008 si chiude prima di cominciare. Finalmente ai primi di dicembre del 2008 torna in gare a Lake Louise, a quasi 3 anni di distanza dall'ultima gara. Chiude con il 55/o e quart'ultimo tempo, ma c'è un motivo: 10 giorni prima era stata ricoverata d'urgenza a Vail e sottoposta ad appendicectomia! Un totale di 19 infortuni e 12 operazioni alle ginocchia: " la cosa incredibile è che nonostante tutti questi infortuni non ho mai perso l'amore per lo sci. Anzi, me lo ho fatto amare ancor di più. Anche oggi non ho perso il gusto e la passione per lo sci e non accadrà mai!" Oltre ai podi Caroline può vantare 4 ... (continua)

[ 27/05/2009 ] - L'elvetica Carmen Casanova chiude la carriera
Carmen Casanova, velocista elvetica nata a Vignogn (Canton Grigioni), ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica. Nata nel 1980 ha esordito in Coppa del Mondo nel gennaio 2005, grazie agli ottimi risultati conseguiti in quell'inverno in Coppa Europa, risultati che l'hanno portata alla conquista della coppetta di specialità in discesa del circuito continentale. Pochi giorni dopo l'esordio in Coppa ha letteralmente dominato la tappa di Megeve con due vittorie in superg e discesa e un secondo posto sempre in discesa. Nell'inverno '98/'99 conquista i primi punti in Coppa Europa entrando nelle squadre nazionali; si infortuna alla fine della stagione 2001 rimanendo di fatto ferma per un anno e mezzo fino al dicembre 2003. In Coppa del Mondo ha partecipato a 34 gare conquistando come miglior risultato due 10/i posti a St.Motitz nel 2005 e a Lake Louise nel 2006. Un anno fa era stata retrocessa dalla squadra nazionale alla selezione regionale, a causa degli scarsi risultati ottenuti nell'inverno 2007/2008. Nella passata stagione Carmen non è riuscita a trovare le buone sensazioni della sua stagione migliore e solo a Cortina è riuscita ad entrare nelle top30, chiudendo la stagione con soli due punti al suo attivo. "Allenarsi da solo per la Coppa del Mondo richiede molta energia, motivazione, gioia e impegno economico..." ha dichiarato Carmen a Skionline, ed ha aggiunto: "purtroppo il dialogo e la collaborazione con Swiss Ski (la federsci elvetica) non sempre ha funzionato..." (continua)

[ 25/05/2009 ] - La Coppa del Mondo 2009/2010
Si è concluso ieri il congresso FIS a Dubrovnik e come previsto sono stati pubblicati oggi i calendari preliminari per la stagione olimpica 2009/2010. Diamo uno sguardo allo sci alpino: confermato l'opening a Soelden il 24/25 ottobre con il gigante femminile e maschile, così come la tappa di Levi il 14/15 novembre con lo speciale, ancora in comune tra uomini e donne. Il Circo si sposta quindi oltreoceano e come un anno fa gli uomini faranno tappa prima a Lake Louise, in Canada, per poi spostarsi a Beaver Creek negli USA; per le ragazze tappa ad Aspen e poi a Lake Louise così come nel 2008. Si ritorna in Europa e il calendario maschile ricalca ancora quello della stagione passata: Val d'Isere dal 11 dicembre (SG, GS, SC) poi le tre tappe tricolori con Val Gardena (DH,SG), Alta Badia (GS,SL) e Bormio (DH). Il nuovo anno si apre a Zagabria con uno slalom speciale che apre il fittissimo calendario di gennaio: Adelboden (GS,SL), Wengen (DH,SL,SC), Kitz (DH,SG,SL,K), Schladming (SL) e Kranjska Gora (GS,SL); quindi si correrà sulla Podkoren un mese prima rispetto ad un anno fa. Tredici gare in 25, probabilmente decisivi, giorni. La Coppa va in vacanza il 31 gennaio per 33 giorni: tutto il mese di febbraio è dedicato all'appuntamento Olimpico che vedrà impegnati gli atleti dal 12 al 28 febbraio in terra canadese. Si torna in Europa per la passerella conclusiva: discesa e superg a Kvitfjell e le Finali di Garmisch "anticipo" dei Mondiali 2011. In totale 8 discese, 6 superg, 7 gigante, 9 slalom, 3 supercombinata e una combinata classica. Mancano due tappe all'appello: Are, che ospiterà però il Circo Rosa e Sestriere che rimane quindi senza gare come nel 2003, 2005 e 2007. Vediamo ora il cammino delle ragazze: si torna in Europa il 12 dicembre per la tappa svedese di Are (GS,SL), per la prima volta inserita nella prima parte di stagione e prima di Natale c'è tempo per una discesa, uno slalom e una supercombinata in Val d'Isere, che mancava da tre anni dal calendario rosa. ... (continua)

[ 13/05/2009 ] - Lo Scozzese Mickel chiude la carriera agonistica
Finlay Mickel, 31enne scozzese di Edimburgo, ha annunciato ieri il ritiro dall'attività agonistica. Mickel faceva parte del British Alpine Ski Team dal 1996 ed è stato uno dei migliori sciatori britannici di tutti i tempi. Sulla decisione di fermarsi ha dichiarato: "è un giorno felice e triste per me. Se guardo indietro alla mia carriera sono contento di essere stato tra i migliori atleti della mia nazione, come Bartelski e i fratelli Bell. Negli ultimi due anni ho pensato solo a riprendermi dai vari infortuni; pensando a quando è difficile tornare ad alti livelli e ai rischi che devo prendere ho pensato che non ne valesse più la pena, specialmente ora che ho un figlio di due anni di cui occuparmi. Voglio stare a casa e occuparmi maggiormente della mia famiglia. Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato nel mio percorso, ma specialmente la mia famiglia per il continuo sostegno che mi hanno dato. Devo ringraziare anche la federazione e tutti i miei allenatori, lo Ski Team Scozzese e i miei sponsor. Sono affezionato a questo sport e voglio continuare ad occuparmene nel futuro e ridare allo sport quello che ha dato a me, mi piacerebbe oggi aiutare i giovani a combattere per i risultati di domani." Mickel ha partecipato ad 89 gare di Coppa del Mondo raccogliendo come miglior risultato un 10/o posto a Wengen nel gennaio del 2006: con 92 punti conquistati e il 23/o posto finale in classifica di discesa quella rimane la sua miglior stagione in Coppa. In Coppa Europa ha vinto una gara, nel 2005 in Italia a Roccaraso; ha partecipato ai Campionati del Mondo di St.Moritz 03, Are 07 e Bormio 05 dove ha chiuso 11/o. Ha partecipato al superg e alla discesa olimpica di Torino 2006; per 6 volte è stato campione nazionale di discesa e 5 volte di superg. Mickel è stato bersagliato dagli infortuni, in modo particolare nelle ultime due stagione dove ha subito la frattura della caviglia sinistra, la rottura del tendine d'Achille destro, la frattura della caviglia destra, ... (continua)

[ 12/05/2009 ] - I Canadesi per la stagione olimpica
La Federsci Canadese (ACA) ha annunciato i nomi degli atleti preselezionati per la stagione 2009/2010, la stagione che porterà alle Olimpiadi di Vancouver. A partire dall'annuncio dell'assegnazione i Canadesi hanno programmato la crescita individuale degli atleti per arrivare al massimo nei Giochi di casa. Il gruppo sarà costituito da 18 uomini e 11 donne: come da tradizione il gruppo ufficiale sarà annunciato solo ad autunno inoltrato, dove il gigante di apertura di Soelden. Capitano della squadra sarà John Kucera, vincitore della medaglia d'oro in discesa ai Mondiale della Val d'Isere. Il gruppo è leggermente più piccolo rispetto alle passate stagioni, in modo da focalizzare le risorse sugli atleti che nelle stagioni passate hanno dimostrato i risultati migliori e le migliori potenzialità. Il presidente della ACA Gary Allan ha dichiarato: "abbiamo dovuto aumentare il budget per fronteggiare i costi e la svalutazione sull'Euro. I nostri atleti devono andare al cancelletto sapendo che abbiamo fatto di tutto per metterli in condizione di andare a medaglia!" Uomini, senior team: Patrick Biggs, Francois Bourque, Dustin Cook Julien Cousineau, Robbie Dixon, Jeffrey Frisch, Erik Guay, Stefan Guay, Louis-Pierre Helie, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Tyler Nella, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Ryan Semple, Brad Spence, Trevor White Uomini, Development Team: Travis Dawson, Mathieu Routhier, Erik Read Donne, Senior Team:Brigitte Acton, Emily Brydon, Marie-Michèle Gagnon, Anna Goodman, Britt Janyk, Kelly McBroom, Eve Routhier, Shona Rubens, Genevieve Simard, Kelly VanderBeek, Larisa Yurkiw Donne, Development Team: Stephanie Irwin, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pierre Prefontaine, Georgia Simmerling, Elli Terwiel, Victoria Whitney (continua)

[ 05/05/2009 ] - Karl Frehsner nel team di Lara Gut
In attesa di conoscere il nome del successore di Mauro Pini, ex allenatore di Lara Gut recentemente passato a dirigere i nazionali svizzeri, Pauli Gut ha annunciato, in una intervista al "Blick", che ad aiutare la talentuosa figlia ci sarà Karl Freshner. Il 69enne coach non sarà sempre con il team, ma a disposizione per gli allenamenti estivi e più in generale affiancherà il futuro coach, il cui nome dovrebbe essere comunicato a giorni. Kurt Frehsner ha una lunghissima esperienza nel Circo Bianco: negli anni '80 ha guidato quella squadra svizzera che aveva tra le sue fila fuoriclasse del calibro di Pirmin Zurbiggen e Franz Heinzer. Ha lavorato anche con le ragazze austriache ed è stato allenatore, tra le altre, di Alexandra Meissnitzer che lo ha più volte lodato. Nell'estate del 2007 aiutava le velociste elvetiche a trovare la miglior posizione in galleria del vento, poi ha lavorato con Tamara Wolf per il recupero dall'infortunio patito nel novembre 2007 a Lake Louise, che l'ha tenuta lontana dal Circo Rosa praticamente per due stagioni. (continua)

[ 30/04/2009 ] - Ingrid Rumpfhuber dice addio al Circo Rosa
A pochi giorni di distanza dall'addio di Silvia Berger un'altra atleta austriaca annuncia il ritiro dalle competizioni: Ingrid Rumpfhuber, 28 anni, non sarà al cancelletto nella prossima stagione di Coppa del Mondo. Nel 2000, a 19 anni, si laurea vice campionessa in superg ai Mondiali Juniores di Mt.St Anne, nel Quebec, mentre deve aspettare altri 12 mesi per esordire in Coppa, nel febbraio del 2001 in discesa a Lenzerheide, chiudendo con il 35/o tempo. In Coppa Europa chiude al 3/o posto generale conquistando la Coppetta di specialità in discesa. Dalla stagione successiva dunque è stabilmente al cancelletto di Coppa del Mondo: nelle tre prove veloci di Lake Louise va sempre a punti con l'acuto di un 14/o posto in superg. Il resto della stagione non è però ugualmente buono: tra i primi dicembre e i primi di febbraio va a punti in sole tre gare, chiudendo la stagione con un ottimo 6/o posto ad Are, in discesa, che rimane il suo miglior risultato in carriera. Nel gennaio 2003 si infortuna seriamente a Cortina dovendo chiudere anzitempo la stagione; deve anche subire la dolorosa perdita del padre, morto in un incidente sugli sci. Nelle stagioni successive entra altre 3 volte nelle top10, sempre a Lake Louise, pista che gradisce e che esalta le sue caratteristiche: 9/a e 10/a nel 2003, 7/a nel 2005. A fine gennaio 2004 si infortuna nuovamente: frattura della tibia e del perone della gamba sinistra e stagione anzitempo da chiudere. Dal dicembre 2005 alla fine della scorsa stagione non riesce più ad essere veloce, raccogliendo nel 2009 solo un 12/o posto a Cortina. Risultati non all'altezza delle aspettative e non sufficienti per una nazionale biancorossa. A livello nazionale è stata Campionessa Austriaca di superg nel 2001 a Innerkrems e nel 2008 sempre a Innerkrems. Per il futuro Ingrid ha dichiarato che vuole dedicarsi agli studi universitari a Innsbruck. (continua)

[ 21/04/2009 ] - Skaardal traccia il bilancio della stagione 2009
Guenther Hujara e Atle Skaardal, Chief Race Director per lo sci alpino maschile e femminile, hanno pubblicato sul sito ufficiale della FIS un interessante bilancio sulla stagione appena conclusa. Atle Skaardal: "Per quanto mi riguarda è stata complessivamente una buona stagione. Dal punto di vista sportivo è stata molto impegnativa, a causa della troppa neve. In generale avere un inverno così nevoso un po' ovunque è un aspetto positivo per lo sci. Ma il giorno della gara, se ti ritrovi molta neve sul tracciato, devi lavorare sodo per risolvere il problema! Comunque, grazie all'immenso impegno dei Comitati Organizzatori, abbiamo perso una sola gara in tutta la stagione (la discesa di Lake Louise). Dal punto di vista dei risultati è apparso subito chiaro a inizio stagione chi avrebbe potuto lottare per la sfera di cristallo. Ma per le Coppette c'è stata battaglia rendendo entusiasmante la stagione. E' notevole il fatto che sia stata una ragazza, Lindsey Vonn, a vincere la classifica dei premi in denaro tra uomini e donne. Da un punto di vista marketing i Grandi Eventi sono stati un successo, sia in termini di spettatori a bordo pista che in TV. Allo stesso tempo è un punto sul quale dobbiamo continuare a lavorare e monitorare la situazione e valutare le opportunità di miglioramento. Il tutto è fortemente legato al lavoro continuo e fruttuoso sulla revisione dei Calendari. Dobbiamo prendere in considerazione nuovi mercati che hanno grande potenziale per il nostro sport, come Bansko (Bulgaria) e La Molina (Spagna) e aiutarli a crescere ancora mentre continuiamo a sostenere eventi come quello di Zagabria. Sulla base delle analisi e delle aspettative di inizio stagione riguardo agli spettatori dovremo pensare ad altri eventi e al loro collocamento nel calendario. Il nostro obiettivo per il futuro è quello di attirare più spettatori, sia a bordo pista che in TV. E inoltre non sappiamo ancora quale sarà l'impatto della crisi globale sul nostro sport. Al momento sembra ... (continua)

[ 16/03/2009 ] - Nor-Am: vincono Helie e Gagnon
Con le Gran Finali di Lake Placid (NY) si è chiusa ieri anche la stagione del circuito Nor-Am. Tra gli uomini dominio assoluto del canadese Louis-Pierre Helie, classe 1986, che ha chiuso il torneo con 1149 contro i 754 del secondo classificato Jeffrey Frisch e i 732 di Brad Spence, tutti canadesi. Helie ha vinto anche la coppetta di supercombinata, ha chiuso 2/o in discesa e superg ma ha saputo conquistare ottimi risultati anche nelle discipline tecniche chiudendo 8/o in slalom e 10/o in gigante, con 10 podi stagionali di cui 3 vittorie. In questa stessa stagione Helie ha debuttato in Coppa del Mondo a Lake Louise, ma è stato al cancelletto anche a Wengen e a Kvitfjell ottenendo come miglior risultato il 33/o tempo a Wengen. Nella prossima stagione avrà il posto fisso nella squadra canadese in discesa, superg e supercombinata; posto fisso anche per Spence in slalom e gigante, Semple in slalom e supercombinata, Frisch in gigante, Stefan Guay in superg e discesa. Squadra canadese in grande spolvero dunque, che in vista delle Olimpiadi in casa propria fa man bassa di successi conquistando tutte le coppette di specialità. In campo femminile si registra un maggior equilibrio: la canadese Gagnon chiude al primo posto con 784 punti davanti all'americana Julia Ford e a Shona Rubens. Solo da inizio 2009 a oggi Marie-Michele Gagnon ha conquistato 4 vittorie e 3 podi nel circuito, ma anche i primi punti in Coppa del Mondo conquistando due prestigiosi risultati: 9/a in gigante a Cortina e 8/a in slalom a Ofterschwang. Nella prossima stagione avrà il posto fisso in gigante. Le altre coppette finiscono in mano statunitense: slalom a Sterling Grant, superg e discesa ad Alice Mckennis, supercombinata a Julia Ford. (continua)

[ 06/03/2009 ] - Stagione finita per Gina Stechert
Brutta tegola per la squadra tedesca: Gina Stechert si è infortunata mercoledì ai crociati del ginocchio destro, cadendo in uno slalom FIS valevole per il "Sei Nazioni", riservato ai corpi militati alpini e disputato a Kranjska Gora. La 21enne è già stata operata a Monaco e dovrà stare lontano dagli sci per circa 6 mesi. La bavarese di Oberstdorf ha conquistato in questa stagione un 4/o posto in discesa a Lake Louise ma sopratutto la prima vittoria in carriera due settimane fa a Tarvisio. Il coach Mathias Berthold ha dichiarato: "sta bene, ma ha un po' di dolore." La rivedremo al cancelletto in occasione delle prime gare veloci della prossima stagione. (continua)

[ 21/02/2009 ] - Prima volta di Stechert in discesa,male le azzurre
LIVE DA TARVISIO
C'è una tedesca, ma non la solita Riesch, a rompere le uova nel paniere a Lindsey Vonn. E si, perchè per un solo centesimo - poco meno di 27 centimetri - la giovane 21enne dell'Algovia Gina Stechert, al primo successo e podio in carriera, fa rimandare la festa alla due volte campionessa del mondo statunitense. C'era, infatti, da battere lo storico record assoluto femminile statunitense di 18 successi in coppa del mondo detenuto da Tamara McKinney. La Vonn puntava alla diciannovesima vittoria in coppa. Poco male, ci riproverà domani in super-g. Era forse questo l'interesse maggiore in una gara che non ha riservato particolari emozioni. La neve e le temperature leggermente sopra la norma hanno, infatti, condizionato la prestazioni di molte delle attese protagoniste. Sci che sembravano tavole di legno anche per sciatrici esperte e ad avvantaggiarsi solo i pettorali più bassi, eccetto Vonn e Paerson, e quelli oltre il trenta quando il sole ha preso il sopravvento, vedi Kamer e Yurkiw. Trionfo tedesco dunque in discesa, tre anni dopo Maria Riesch a Lake Louise. La giovane di Oberdorf ha fatto meglio dunque di Lindsey Vonn e della svedese Anja Paerson. Quarto posto per la sorprendente svizzera Nadja Kamer che ha preceduto la francese Aurelie Revillant e la mai doma Renate Goetschl. Subito dietro l'austriaca, la svizzera Dominique Gisin. In chiave coppa del mondo di discesa le prime dieci della graduatoria di specialità sono dunque rimaste tutte in corsa ad eccezzione della nostra Nadia Fanchini, oggi finita lontana dalle top10 (20/a). Giornata da dimenticare per il bronzo di val d'Isere. Speriamo domani sappia fare meglio, soprattutto il suo ski-man Mauro Sbardellotto. Oggi i suoi sci non hanno girato come il solito. "Mi fido ciecamente di Mauro - ci ha spiegato la sciatrice bresciana - è lui che sceglie sempre i miei materiali, e io non metto mai bocca. Nelle prove la neve era molto più fredda e veloce, ed invece oggi tutto è cambiato nel breve ... (continua)

[ 07/02/2009 ] - La Coppa del Gobbo XIII - Mondiali Francesi
Pensavo di scrivere le mie riflessioni dopo la discesa femminile ma ho un pò di "bollicine" nella mia mente e vorrei liberarmene subito...!!! L'organizzazione tecnica delle piste è ineccepibile stante l'enorme esperienza degli amici savoiardi..., però... non si possono proporre al mondo riprese televisive del supergigante femminile così approssimative (uso un eufemismo)…, come non è PIU' TOLLERABILE che PROFESSIONISTI COSI' FONDAMENTALI nello sci, come gli SKI MEN, continuino ad essere umiliati... costretti a lavorare in condizioni indecorose, al limite della SICUREZZA DELLA SALUTE. In Coppa del Mondo ci sono – purtroppo - pochissime organizzazioni che mettano a disposizione degli ski men locali idonei al lavoro! Ai Mondiali della Val d'Isere, di certo, non ci si è preoccupati molto di questa esigenza…La testimonianza di un amico serio come Matteo Malusà fa...rabbrividire...! La sciolinatura libera nell'aria elementi che, nel tempo, causano gravi danni respiratori...chiedere qualcosa ad Andrea Vianello, skiman di Julie Mancuso...Allora…? La Fis ha il dovere di porre rimedio a questa situazione…E per ora ci fermiamo qui ma ritorneremo assolutamente su questo argomento...!! Mondiali ecologici a Val ..? Ma per favore...!! Gli unici che non possono girare in auto sono gli addetti ai lavori..., gli amici francesi sono maestri nel complicare la vita a chi, nello sci , lavora per professione, per non parlare dei prezzi...di ogni cosa! Mi ha deluso un pò Lindsey Kildow nella superkombinata...Un'atleta come lei non può non accorgersi di aver saltato una porta nello slalom…e allora...al traguardo avrebbe fatto un FIGURONE se avesse fatto intendere che forse, prima di celebrare, bisognasse attendere un pò...!!! Peccato, ha perso la possibilità di un gesto di Fair Play in mondovisione! Guardando la felicità di Didier Cuche mi sono ricordato che in Val d'Isere, - sul tracciato della Daille, ad inizio paese, - alcuni anni fa il suo giovane connazionale Silvano Beltrametti ... (continua)

[ 07/02/2009 ] - Storico oro per Kucera in discesa, azzurri lontani
LIVE DA VAL D'ISERE
Storico oro mondiale in discesa per il Canada. A regalare questa medaglia iridata in discesa, unica nella storia dello sci della squadra delle foglie d’acero, è stato John Kucera. Il canadese mai sul gradino più alto del podio in discesa (un primo ed un terzo in super-g) aveva come miglior piazzamento in questa specialità un settimo posto, ottenuto nella discesa di Lake Louise dello scorso anno. E’ stata però la discesa delle sorprese, ma anche quella dei colpi di scena, come la doppia prova di Walchhofer. Ma torniamo alla storica vittoria di Kucera, figlio di un profugo politico, scappato alla fine degli anni sessanta dalla Praga occupata dai sovietici. Il velocista canadese, partito con il pettorale numero 2, ha sfruttato l’unica finestra di sole e piena visibilità su cui hanno potuto contare i primi atleti al via insediandosi da subito al vertice. Poi la prova è stata una autentica lotteria meteorologica che ha penalizzato alcuni dei grandi favoriti, come Miller e Svindal, che hanno dovuto fare i conti con le temporanee sospensioni per la nebbia presente sulla parte intermedia. Nella giornata di Janka, naufraga la corazzata Austria, salvata dal solo Hermann Maier (6/o), il migliore dei suoi, e con gli svizzeri invece ad esaltarsi. Sul podio a festeggiare con il canadese, troviamo, infatti, due elevetici: Didier Cuche, oro in super-g mercoledì scorso, che si mette al collo un’altra medaglia, questa volta d’argento precedendo il giovane 22enne compagno di squadra, Carlo Janka. Gli azzurri, invece, recitano un ruolo di semplici comparse sulla Face Olympique de Bellevarde con Werner Heel (7/o), Christof Innerhofer (10/o), Peter Fill (14/o) e Stefan Thanei (16/o). Nel complesso buona la prova di squadra, anche se ad un mondiale contano solo le medaglie. Un tracciato, quello iridato, disegnato dall’altoatesino Helmuth Schmalzl, che non ha risparmiato emozioni e che ha messo in difficoltà l’esigua pattuglia dei partenti, solo 39, che si è ... (continua)

[ 26/01/2009 ] - La Coppa del Gobbo XI
Già! I ricordi, i profumi, le nostalgie, le paure, le emozioni...della Prima Volta!!! Nello sport gli istanti legati alla "prima volta" sono momenti irripetibili, che lasciano una profonda traccia..., destinati ad entrare nell'aria leggera dei ricordi. Quanti sogni sono stati realizzati a Kitz e a Cortina !!! Ivica Kostelic va al comando della classifica assoluta di Coppa del Mondo, una rincorsa iniziata nella passata stagione quando, con l'ottavo posto nella discesa di Chamonix, seguito dal medesimo piazzamento in superg, a Whistler Mountain, dimostrò di saper dialogare bene anche con la velocità! Nello sci ha vinto molto,...ne ha fatte e subite...di tutti i colori, ma Ivica è un professionista e penso che si debba rispettare la sua ambizione di poter primeggiare anche nella classifica assoluta. La prima vittoria di Julien Lizeroux,...gli dei della neve hanno avuto pietà di questo ragazzo savoiardo che da dieci anni rincorreva un podio, un posto qualsiasi...certo la vittoria ha un sapore diverso, ma Julien sognava di "volare" a Wengen, per dedicare un risultato speciale a suo fratello, morto l'estate scorsa ad Interlaken, mentre faceva base-jumping...! Ce l'ha fatta una settimana dopo ed è stato dolcissimo assistere alla gioia del suo amico fraterno JeanBa Grange...In settimana i due ragazzi erano andati un paio di giorni a Boulouris - nel sud della Francia - disegnando tra le nuvole fantastici ghirigori... Nel successo di Julien c'è un pò di merito per Stefano (Steu) Dalmasso che quando allenava la squadra transalpina gli diede fiducia dopo il grave infortunio al ginocchio destro (Aspen)...lo tenne sempre in squadra...Lizeroux aveva esordito in Coppa del Mondo nel gennaio del 2000, slalom di Kitz...saltato nella prima manche...! La prima vittoria di Silvan Zurbriggen - " una giornata che non dimenticherò mai!" - Bravo Silvan, lo sci gli deve ancora qualcosa...dopo averlo ferito..., anni fa, in Alta Badia! La dolcezza del gigante buono Klaus Kroell che ... (continua)

[ 26/01/2009 ] - Svedese Lindell-Vikarby trionfa sull'Olympia
LIVE DA CORTINA d'AMPEZZO
Parla svedese il super-g di Cortina d'Ampezzo. Questa volta però non è la solita Anja Paerson a iscrivere il suo nome nell'albo d'oro dell'Olympia delle Tofane, ma la graziosa biondina Jessica Lindell-Vikarby. La 24enne originaria di Huddinge, coglie oggi nel terzo super-g della stagione e il penultimo prima del Mondiale di Val d'Isere, il primo successo in carriera. Per la ex campionessa mondiale junior del 2003 si tratta del secondo podio in carriera in questa specialità dopo il terzo posto dello scorso anno a Lake Louise. Il super-g odierno è quello che gli organizzatori ampezzani erano stati costretti ad annullare giovedì scorso per il maltempo. Oggi, in una giornata di grazia, dal punto di vista meterologico, favoriti sono stati soprattutto i pettorali più bassi, complice un sole caldo che ha ulteriormente riscaldato la pista. Tra le migliori cinque, infatti, tutte avevano un numero di partenza inferiore al numero 11. La vincitrice svedese ha concluso la sua prova con ampio distacco rispetto alla seconda piazzata, la 19enne austriaca Anna Fenninger (+0.81 centesimi di ritardo) al primo podio in carriera. Terza si è piazzata la svizzera Andrea Dettling (+0.87), anche lei una neofita del podio. Nella giornata della Lindell-Vikarby sorride un pò anche la nostra Nadia Fanchini. La 22enne di Montecampione chiude questa tre giorni a Cortina d'Ampezzo con un quinto posto incoraggiante, a sette centesimi dal podio, che le consente però di mantenere il pettorale rosso di leader della specialità che deteneva in coabitazione con la svizzera Fabienne Suter. La svizzera, infatti, non è andata oltre la quindicesima piazza. "L'ordine d'arrivo conferma che i primi pettorali hanno fatto la differenza - spiega la bresciana - Non mi sembra di avere sciato male, però questa neve non teneva, era troppo morbida per le mie caratteristiche. Penso tuttavia di avere fatto una buona gara dopo una paio di prove che non erano andate troppo bene. Adesso ... (continua)

[ 22/01/2009 ] - Scheiber si ferma per curare il ginocchio
Niente da fare: il dolore al ginocchio non dà tregua a Mario Scheiber, che ha deciso quindi di fermarsi per curarsi al meglio. Era previsto il suo rientro per questo weekend a Kitz, dove un anno fa fu secondo, ma Mario, pur essendo iscritto alla prima prova libera, ha preferito non partire e saggiamente non affrontare la Streif in condizioni precarie. Da escludere anche la sua presenza a Garmish e poiché in allenamento l'aquilotto sente ancora molto dolore è praticamente da escludere un suo rientro per le gare di febbraio. "non ha senso continuare così. Ho 25 anni e altri 10 di gare davanti...il mio ginocchio ha bisogno di tempo per tornare a posto..." Ancora una stagione chiusa in anticipo con molti bassi e pochi alti, così come accadde nel 2007/2008: a Bormio del 2007 già soffriva di un problema alla tibia, poi rinunciò al gigante di Adelboden, infine a marzo si fermò in allenamento a Kranjska Gora per una lussazione...però riuscì a conquistare tre podi tra cui la prestigiosa piazza d'onore in discesa a Kitz. Dopo gli allenamenti estivi Mario ha strappato la qualificazione per Soelden dove è tornato alle gare con un discreto 16/o posto, poi ha raccolto un 19/o e 13/o posto a Lake Louise e poi più nulla..troppo dolore, troppo difficile sciare a questi livelli con il ginocchio martoriato. Ti aspettiamo a Soelden 2009! (continua)

[ 20/01/2009 ] - Annullata per neve prova discesa di Cortina
La prima prova cronometrata prevista per oggi (ore 10) a Cortina d'Ampezzo in vista delle due discese libere femminili di coppa del mondo, in programma venerdì e sabato, è stata annullata. La forte nevicata (oltre 50 centimetri in poche ore) che si è abbattuta sulla località dolomitica ha costretto gli organizzatori ampezzani ad alzare bandiera bianca. Stando alle previsioni meteorologiche anche domani sulla località ampezzana dovrebbe continuare a nevicare e si profila dunque un altro annullamento. A questo punto si profila un cambiamento nel calendario della tappa italiana. Se non si potesse correre la prova di domani, il direttore della coppa del mondo femminile Atle Skaardal, avrebbero deciso di cancellare il super-g di giovedì - quando è previsto il miglioramento del tempo - per poter disputare l'unica prova della discesa libera che sarà poi disputata regolarmente venerdì e sabato, mentre domenica rimane in calendario lo slalom gigante. La cancellazione del super-g si rende necessario per poter disputare, prima del Mondiale di Val d'Isere, un numero ragionevole di discese libere necessarie per selezionare i quartetti delle varie nazionali. Fino ad ora, infatti, si sono disputate solamente due discese libere: Lake Louise e Zauchensee, mentre sono state annullate la seconda discesa prevista a Lake Louise, che dovrebbe essere recuperata proprio a Cortina, e quella di St. Moritz. Nella riunione dei capitani di oggi pomeriggio queste anticipazioni potrebbero trovare conferma. (continua)

[ 18/01/2009 ] - Vittoria alla pari per Gisin - Paerson; terza Vonn
Non capita spesso che in discesa il gradino più alto del podio venga diviso a metà. Oggi a Zauchensee, nella seconda discesa libera femminile della stagione di coppa del mondo, è accaduto. A dividersi la gioia del successo sono state la sorprendente 23enne svizzera Dominique Gisin (pettorale 4), al primo centro in carriera, ma già seconda lo scorso anno ad Altenmarkt, e la veterana Anja Paerson, alla quinta vittoria in discesa. La svedese si deve però mangiare le unghie per una piccola sbavatura nella "esse" finale che le è costata il successo pieno. La 27enne di Taernaby sente dunque già aria di mondiale e lentamente si avvicina allo stato di forma migliore in vista della rassegna iridata, dove deve difendere il titolo della velocità conquistato due anni fa ad Aare. Terzo posto per la statunitense Lindsey Vonn, vincitrice della super combinata di ieri, che mantiene così saldamente il vertice della graduatoria generale, ma apparsa oggi leggermente insicura soprattutto nell'affrontare i salti del tracciato austriaco. La Vonn però è comunque soddisfatta della sua prova, visto che una delle sue dirette avversarie nella corsa alla sfera di cristallo, la tedesca Maria Riesch, oggi si è dovuta accontentare del settimo posto. Deludono, invece, le azzurre. Nadia Fanchini - la migliore delle nostre - chiude fuori dalle top10, con un quindicesimo posto che non può certo soddisfarla. Qualche posizione più indietro Daniela Merighetti (19/a), alle prese ancora con la botta rimediata cadendo nell'ultima prova. Peccato - invece - per Daniela Ceccarelli che nella parte alta viaggiava con un buon intermedio, ma che ha compromesso poi la sua prova facendosi sorprendere da alcuni dossetti che le hanno fatto perdere la giusta linea. Ventisettesima quindi Verena Stuffer, mentre Lucia Recchia e Wendy Siorpaes hanno concluso fuori dalle trenta. Lontane dalle prime anche le austriache, con la Goetschl ancora in ritardo di condizione, finita tredicesima, e con la Fischbacher (6/a) e la ... (continua)

[ 16/01/2009 ] - Supercombinata a Wengen: Janka vince, Fill 2/o
Forse a qualcuno non era bastato il secondo posto in discesa a Lake Louise e la vittoria in gigante a Val d'Isere per inserire l'elvetico Carlo Janka, classe 1986, tra le grandi rilevazioni di questa stagione 2008/2009. Con la vittoria di oggi ogni dubbio è fugato: Carlo ipoteca un ottimo risultato sciando da esperto sul Lauberhorn e chiudendo secondo dopo 1:47:15 di discesa a soli 68 centesimi dal compagno Albrecht. Nella prova di slalom controlla la situazione e riesce comunque a chiudere con il 10/o tempo pur partendo 29esimo: il compagno di squadra non riesce a fare altrettanto bene e scivola al 6/o posto complessivo. Seconda vittoria dunque per questo ragazzo che ha saputo conquistare nell'arco di due mesi tre podi in tre specialità diverse, dimostrando di avere qualche numero anche tra i rapid gates. Bravo Carlo e bravo, bravissimo Peter Fill che per 22 centesimi su 2:34:16 non può festeggiare la seconda vittoria stagionale, ma fa comunque registrare la sua miglior performance di sempre in questa specialità. Certo, si potrebbe pensare che questa supercombinata fosse un po' meno proibitiva per i velocisti rispetto ad altre, ma analizzando i tempi scopriamo che Peter ha sciato proprio bene tra i pali stretti, partendo con la pista già discretamente segnata ha chiuso con il 9/o tempo di manche. Alle spalle dei due c'è Silvan Zurbriggen: tornato dall'infortunio si era già messo in luce in Val d'Isere con il 5o posto e oggi non si è lasciato sfuggire l'occasione di far sapere a tutti che per la supercombinata iridata bisogna fare i conti anche con lui. Così come non si può non considerare Ivica Kostelic, oggi 4/o, Benni Raich 7/o e Grange 9/o. Da notare il 10/o tempo del croato Natko Zrcic-Dim che recupera ben 20 posizioni grazie ad una manche di slalom perfetta che nessuno è poi riuscito a migliorare. Primo degli azzurri dopo Fill è Innerhofer, 13/o: Christof fa abbastanza bene in discesa, pur perdendo moltissimo da Janka negli ultimi 20 secondi; in slalom non ... (continua)

[ 15/01/2009 ] - Maier: "Senza incidente sarei già in pensione!"
"Senza l'incidente in moto di cui sono stato vittima nel 2001, sarei già in pensione". Così commenta, questo momento della sua vita, Hermann Maier alla vigilia della tappa di coppa del mondo a Wengen, seduto su una poltrona nel salottino dell'hotel della squadra austriaca. Problemi di stagione (un leggero stato influenzale) e dolori alla schiena non fermano però il 36enne austriaco alla vigilia della discesa libera del Lauberhorn, la più lunga della coppa del mondo. In una intervista alla televisione di stato austriaca Orf il campione di Flachau ammette di avere persistenti dolori alla schiena ed al piede destro, conseguenza del pauroso incidente in moto occorsogli nel gennaio del 2001 a Radstadt e che potevano portarlo all'amputazione della gamba destra. "Questa stagione è una vera lotta con me stesso - ha proseguito Maier - il mio piede destro non migliora, va sempre peggio, e sta diventando sempre più rigido. Questo si riflette anche sulla caviglia che non riesce a lavorare bene e ammortizzare i colpi che poi si trasmettono anche al fondo schiena che ne risente e mi provoca persistenti dolori dorsali". L'incidente del 2001 per il due volte campione olimpico a Nagano '98 è però ormai un ricordo: "Probabilmente perchè dopo l'incidente sono tornato a vincere" confessa Maier. La cosa certa però è che senza l'incidente molto probabilmente il campione austriaco avrebbe già appeso gli sci al chiodo. "Se non ci fosse stato lo scontro con quell'automobilista tedesco credo che oggi sarebbe Stenmark a guardarmi dal basso verso l'alto" aggiunge con un pizzico di amarezza Herminator. Il campione svedese, infatti, attualmente guida la graduatoria di vittorie assolute in coppa del mondo con 86 successi, davanti proprio a Maier con 54 vittorie. In questo momento il due volte campione mondiale del '99 però cerca di non pensare alla prossima rassegna iridata in Val d'Isere. "Per quanto riguarda un posto nel quartetto di discesa libera al momento non ci penso - spiega il 36enne di ... (continua)

[ 09/01/2009 ] - Grugger, Clarey e Burtin infortunati
La sfortuna continua ad accanirsi contro Hans Grugger: il velocista austriaco è caduto ieri durante le prove libere per la discesa di Coppa Europa di Wengen riportando uno stiramento al legamento crociato e una botta al menisco del ginocchio destro. Nei prossimi giorni si sottoporrà a controlli più precisi per diagnosticare l'esatta entità dell'infortunio. Grugger stava preparando il ritorno in Coppa del Mondo dove era atteso proprio per la gara di Coppa del Mondo di Wengen dopo aver saltato tutta la stagione 2007/2008 e la prima parte della stagione. Hans si era rotto il crociato in allenamento nell'aprile del 2007; era tornato al cancelletto a Lake Louise nel dicembre dello stesso anno ma una nuova caduto lo aveva messo ko per tutta la stagione. E' un momento molto difficile dunque per la nazionale biancorossa che deve fare i conti con molti infortuni: Schild e Hosp, Buder, Schoenfelder e Grugger solo per citare i più pesanti. Cattive notizie anche in casa Francia: John Clarey si è infortunato ieri mattina in Val d'Isere durante un allenamento sulla Bellevarde. La prima diagnosi parla di rottura dei legamenti crociati anteriori ad entrambi i ginocchi. Questa mattina sarà sottoposto ad una risonanza magnetica all'ospedale di Albertville e sarà poi trasferito a Lione per analisi più approfondite. E' certo comunque che la sua stagione è finita e dovrà stare fermo circa 6 mesi prima di rimettere gli sci. Lo sfortunato velocista di Tignes si era già fratturato il radio destro durante un allenamento ad ottobre. Guai anche per il compagno di squadra Raphael Burtin: caduto durante un allenamento ha riportato una frattura al braccio destro e dovrà fermarsi per almeno tre settimane. (continua)

[ 31/12/2008 ] - La Coppa del Gobbo VII - Orgoglio Italiano
Mai, come in questo periodo, mi sento fiero di essere italiano! Un orgoglio sportivo che, in questi ultimi giorni dell'anno, ha toccato momenti di fierezza così intensa come non credevo fosse possibile, roba da groppo in gola! Come si fa ad essere solo tifosi (seppur appassionati) nell'assistere all'impresa di Christoph Innerhofer! Era già difficile stare seduti da qualche parte durante la sua discesa...figuriamoci a fine gara! Che straordinaria fiaba ha raccontato lo sci al nostro Paese! La prima volta che ho incontrato questo moschettiere altoatesino è stata agli Assoluti del 2006, allora fu bronzo in supergigante e oro in combinata! Facemmo poi il viaggio in aereo a Levi, due anni fa, per il suo esordio in Coppa del Mondo. Dopo la vittoria a Bormio le cronache ci hanno detto tante cose di lui ma, credetemi, Christoph è MOLTO più di quanto sia stato scritto...! Così come per Werner Heel, Peter Fill, Patrick Staudacher, ragazzi che hanno il potere di farti trattenere il respiro, quasi fossi tu ad uscire dal cancelletto di partenza..., ragazzi che, alle parole, preferiscono la saggezza dei silenzi e dei sorrisi! Avete mai fatto caso a quelli un po' guasconi di Heel, quelli furbi di Peter, quelli felici di Staudacher? Ricordate la sua discesa iridata in superg ad Are? Una fra le più eleganti ed autorevoli discese che io abbia mai visto nella mia carriera di raccontatore di favole bianche! Tutto nel mondo dello sci è più ampio, più frenetico, più mutevole , cambiano gli sci, cambiano responsabili federali, prima con le lire c'erano i soldi, adesso gli euro scarseggiano...! Comunque i risultati, seppur a volte ondeggianti, ci sono stati e ci hanno donato anche profonde soddisfazioni, quelle che ti fermano davanti alla TV, come ai bei tempi di Alberto e che i nostri connazionali, che vivono e lavorano all'estero, raccontano con orgoglio al lunedì ai compagni di lavoro tedeschi, svizzeri, francesi,austriaci...! Ma quanto siamo stati felici per la rinascita di Nadia ... (continua)

[ 20/12/2008 ] - A St.Moritz primo sigillo di Lara Gut.Fanchini 3/a
Dieci mesi fa su questa pista, che conosce centimetro per centimetro, conquistava i suoi primi punti in Coppa, conquistando le luci della ribalta con il gradino più basso del podio. Da quel momento, negli ultimi 10 mesi, è stato un crescendo che ha portato Lara Gut ad un punto fondamentale per ogni atleta: la vittoria in Coppa del Mondo. E' arrivata oggi, in una gara disturbata dalle condizioni meteo che hanno costretto gli organizzatori ad abbassare la partenza per una gara che è durata meno di un minuto. La ticinese è scesa con il pettorale 1, normalmente sfavorito ma oggi baciato da condizioni meteo migliori rispetto al proseguo della gara. Lara ha abbassato la testa, ha sciato perfettamente e nessuna poi ha saputo fare meglio di lei: 17 anni e 7 mesi la fanno la più giovane vincitrice in un superg. Una grande, grandissima promessa che è sempre più realtà solida. E Lara Gut non è certo una scoperta di oggi: oggi è "solo" il punto più alto di un percorso che chi la segue da tempo già si era immaginato. A noi già aveva impressionato ai Mondiali Juniores di Altenmarkt, vicecampionessa di discesa, un anno e mezzo fa. Grande, grande Lara. Con lei sul podio due atlete indubbiamente in forma: Fabienne Suter (ieri terza, a Lake Louise seconda) e Nadia Fanchini al suo terzo podio stagionale. La 22enne di Montecampione mantiene il pettorale rosso e guida la classifica della specialità: pur scendendo 27 atlete dopo la Gut è l'unica insieme alla Suter a contenere il distacco sotto al secondo, 87 centesimi per la precisione, che avrebbero potuto essere ancora meno senza un errore in un passaggio difficile a metà gara. Continua, e speriamo a lungo, il buon momento di Nadia Fanchini. Anche Anja Paerson conferma il feeling con questa pista chiudendo 4/a davanti a Nicole Hosp e Andrea Dettling, al suo miglior risultato in carriera, e a Fraenzi Aufdenblatten: quattro elvetiche nelle prime sette, per la gioia dei tifosi accorsi al parterre. Dietro alla Fanchini rimangono ... (continua)

[ 19/12/2008 ] - Cortina fa poker: recupera discesa Lake Louise
Buone notizie arrivano per gli appassionati di sci alpino nostrano. La località di Cortina fa poker vedendosi assegnata un'altra discesa libera femminile di coppa del mondo oltre a quella prevista. Si tratta, infatti, della discesa che non si è disptata a causa del maltempo a Lake Louise, una settimana fa. La decisione è stata presa pochi minuti fa dai vertici della Fis che hanno comunicato il nuovo programma delle gare che si svolgeranno dal 22 al 25 gennaio ai piedi delle Tofane. Il week end tradizionale del circo rosa nella conca ampezzana si prolunga così di un giorno e si va ad aggiungere agli altri tre giorni di gare previsti inizialmente. Dunque Cortina d'Ampezzo ospiterà oltre ad una discesa libera (sabato 24 gennaio), un super-g (giovedì 22 gennaio) ed allo slalom gigante (domenica 25 gennaio) un'altra discesa (venerdì 23 gennaio). (continua)

[ 18/12/2008 ] - Stagione finita per Kurt Sulzenbacher
Niente da fare: il ginocchio non dà tregua a Kurt Sulzenbacher che è costretto a chiudere anzitempo la stagione proprio alla vigilia della gara sulla pista di casa. Il carabiniere pusterese soffre per una cisti al ginocchio e dovrà essere operato a gennaio. Un nuovo, lungo stop per Kurt, l'ennesimo della sua carriera: a gennaio di quest'anno si era fermato per un problema alla spalla destra riacutizzarsi di una lesione già operata nell'estate 2005. Nonostante il proficuo lavoro estivo il dolore al ginocchio non ha permesso al velocista di San Candido di esprimersi come sa: in questa stagione prende il via solo a Lake Louise raccogliendo un 61esimo tempo, che certo non rispecchia il suo valore. Guai anche per Maria Holaus: ieri ha sentito dolore atterrando da un salto nella prima prova in vista della discesa libera di St.Moritz. Pur senza cadere Maria ha preferito fermarsi, non partecipare alla prova odierna e si è subito recata ad Innsbruck per una risonanza magnetica. (continua)

[ 17/12/2008 ] - Nadia Fanchini, secondo tempo in prova a St.Moritz
"Dopo il fine settimana di Lake Louise mi sento di dire che Nadia è stabilmente da prime 3, al massimo prime 5 di ogni gara veloce. Sta ritrovando tutta la fiducia e l'essersi allenata con costanza e senza stop le ha finalmente giovato parecchio". Andava ripetendo questo l'altro giorno Angelo Weiss, allenatore delle discesiste azzurre al fianco del responsabile Alberto Ghidoni. E stando ai primi scampoli di discesa di Saint Moritz la ventiduenne camuna sembra voler dare ragione al tecnico fassano, ed ecco quindi che stamane nella prima prova cronometrata della discesa svizzera ha staccato il secondo miglior tempo, a 25 centesimi dalla matematica francesina Marie Marchand Arvier. Terzo tempo per la svedesona Anja Paerson, con Renate Goetschl ad affacciarsi nelle zone alte della classifica seguita dalla spagnola Carolina Ruiz Castillo. Decimo tempo per Maria Riesch, seguita a ruota da Lindsey Vonn. E le altre azzurre? Diciassettesimo tempo per l'ampezzana Wendy Siorpaes che su queste nevi pochi giorni fa si era imposta nel super-g di Coppa Europa, quindi 26ima Daniela Merighetta, 28ima Hanna Schnarf, 31ima Lucy Recchia, 35ima Verena Stuffer, 39ima Daniela Ceccarelli, 50ima Lucia Mazzotti (in scia a Julia Mancuso), 61ima Camilla Borsotti mentre Giulia Gianesini non è partita. Domani si bissa. (continua)

[ 17/12/2008 ] - Austria: digiuno di vittorie da un anno in discesa
Questo fine settimana in Val Gardena il circo bianco al maschile affronta la prima delle classiche discese europee. Nella squadra austriaca c'è un particolare fermento e gli occhi di tutti sono puntati soprattutto su Michael Walchhofer, il re delle classiche della velocità. Eh, si...perchè proprio l'Austria - il paese dove lo sci è sport nazionale e la discesa la sua regina - sta vivendo un digiuno alquanto prolungato: è, infatti, oltre un anno che un austriaco non vince in una discesa di coppa del mondo. L'ultimo a salire sul primo gradino del podio - era il 15 dicembre dello scorso anno - è stato proprio il 33enne Walchhofer e proprio sul tracciato della Saslong. Da allora più nulla, solo piazzamenti alle spalle dei vari Miller, Cuche, Heel e Sullivan. Ed anche in questo avvio di stagione la musica non è cambiata. Il Wunder-team biancorosso si affida dunque al suo velocista più titolato, il 33enne salisburghese, per cercare il riscatto. Walchhofer attualmente è tra i pochissimi, se non l'unico, capace di vincere su tutte e otto le piste, cosidette, classiche del circo bianco (Wengen, Garmisch due volte, Val d'Isere, Kitzbuehel, Bormio due volte, Beaver Creek, Lake Louise e Val Gardena) a cui si deve aggiungere il titolo mondiale conquistato nel 2003 a Sankt Moritz. Gli resta però solo un posto vuoto nella bacheca di casa, quello per la medaglia d'oro olimpica. A Torino 2006 l'austriaco si dovette accontentare - si fa per dire - dell'argento, ma a Vancouver 2010 Walchhofer non vuole fallire l'obiettivo, oro. In attesa di una seconda vittoria in discesa sulla Saslong, un tracciato col quale l'austriaco ha un buon feeling, grazie anche alla vittoria in super-g nel 2004 e ben quattro volte sul secondo gradino del podio (2001, 2002, 2003 e 2005), si guarda anche avanti. "Per il futuro ho ancora dei traguardi da raggiungere - conferma il due volte vincitore di una coppa del mondo di discesa - ad iniziare con il mondiale della Val d'Isere e per finire con il riportare ... (continua)

[ 16/12/2008 ] - Fine carriera per Vidal e Bottolier
Vanessa Vidal ha ufficialmente annunciato di aver chiuso la sua carriera agonistica. La sfortunata sorella maggiore di Jean-Pierre (oro olimpico in slalom a Salt Lake City 2002) aveva subito una embolia polmonare nel novembre 2007 durante una seduta di allenamento in vista delle gare nordamericane. Fu trasportata a Calgary, poi in Francio e in seguito sottoposta a sei mesi di cure e trattamenti anticoagulanti il suo stato di salute è migliorato. Ora Vanessa ha deciso che si chiude una parentesi della sua vita e se ne apre un'altra: allenerà gli agonisti del suo paese, La Toussuire. Nel suo curriculum 2 partecipazioni Olimpiche (7a nel 2002), 113 gare di Coppa del Mondo con un quarto posto in slalom a Bormio nel 2000 e cinque podi in Coppa Europa. Vanessa inoltre è stata campionessa di Francia tra i rapid gates nel 1995 e nel 2006. A Beaver Creek si è chiusa anche la carriera del velocista transalpino Marc Bottollier-Lasquin: dopo aver raccolto solo 8 punti nella passata stagione il 29enne di Combloux si era allenato durante l'estate rimandando la decisione sul suo futuro alle prime gare di questa stagione. A Lake Louise e Beaver Creek non è andato oltre il 60esimo e 53esimo posto: Marc ha quindi deciso di fermarsi: "sono lontano dai miei obiettivi, preferisco fermarmi. Mi sono messo nelle condizioni di arrivare ai massimi livelli, ma alla fine, mi scopro parecchio lontano da questi obiettivi. Ho sciato senza feeling e quando le performance non sono al massimo non c'è più gusto. Che succederà adesso? Andrò a lavorare per la ESF (La scuola di sci francese, ndr), mi prenderò una pausa e cercherò di trovare qualche cosa che mi vada a genio." Marco ha debuttato in Coppa nel 2000 raccogliendo un settimo posto nel febbraio 2007 a Garmish come miglior risultato. (continua)

[ 14/12/2008 ] - La Molina: Maria Riesch domina tra i pali stretti
Terza a Levi, sesta a Lake Louise, prima oggi: forzatamente assente la Schild sono Maria Riesch e Lindsey Kildow Vonn a dividersi il titolo di regina dei rapid gates...Oggi la tedesca ha messo tutte in fila tornando sul gradino più alto del podio 10 mesi dopo l'ultima vittoria di Coppa, a febbraio in supercombinata a Whistler a ben 4 anni dalla prima (e unica) vittoria in questa specialità. Maria costruisce una gara praticamente perfetta già dalla prima manche lasciando Kathrin Zettel a quasi un secondo e Manuela Moelgg, la migliore azzurra della prima frazione, 14esima a 2 secondi netti. Classe e superiorità che non mancano nella seconda parte di gara dov'è ancora la più veloce in assoluto infliggendo impietosi distacchi alle avversarie: Lindsey Kildow è seconda a 1"48, Kathrin Zettel terza a 2"36. Le azzurre entrano nella top10 con Nicole Gius, 9a, brava a recuperare dal 15esimo posto della prima frazione; Manu Moelgg perde due posizioni e chiude 12esima, Irene Curtoni continua a macinare buoni risultati ed è 18esima. Annalisa Ceresa non si qualifica così come Johanna Schnarf; Denise Karbon preferisce non partire in via precauzionale per la botta al polpaccio rimediata nel gigante di ieri. (continua)

[ 12/12/2008 ] - La Coppa in Rosa - n.II
Ricordo la splendida dimostrazione di carattere che Nadia Fanchini seppe offrire a noi tutti, a Santa Caterina Valfurva, quando per pochi centesimi vide svanire il sogno di una medaglia nei Campionati del Mondo del 2005. Una brutta esperienza, allora, assorbita con una certa facilità in virtù della giovane età e della consapevolezza (più nostra che sua) che il suo avvenire sportivo sarebbe stato prodigo di soddisfazioni...Il messaggio di speranza che avevamo colto seguendone la carriera giovanile era molto forte ed eravamo sicuri di quanto sorridente fosse "questo futuro" che ci stava venendo incontro. La "promessa" c'era ed era stato entusiasmante vederla nascere, seguirla, quasi tentati dallo spingerla perchè potesse alzarsi in volo...Esordio in Coppa del Mondo in Alta Badia, il 13 dicembre 2003, (vittoria di Denise Karbon!) pettorale n.66, fallisce la qualificazione in gigante per 60/100. Pochi giorni dopo Tino Pietrogiovanna, Direttore Agonistico delle Azzurre, la porta a Lienz e non si qualifica per 40/100. Aveva 17 anni! Un tempo (anni '70) a quest'età si poteva già vincere in Coppa del Mondo, oggi, con l'aumento costante dell'età media del rendimento agonistico, è quasi un primato esordirvi. Un TALENTO...da plasmare, una naturalezza sugli sci che è...il prolungamento naturale del suo carattere esuberante, senza troppi ghirigori mentali, una ragazza solare, trasparente come l'acqua di un ruscello, una ragazza vera, con i suoi rossori, le sue arrabbiature, le sue tenerezze, le sue parolacce da maschiaccio ...Sino a pochi mesi fa la sua carriera è stata caratterizzata da "alti" e "bassi", gioie e delusioni, momenti di euforia e sconforto delle lacrime...senza che mai vacillasse la sua passione per lo sci! Una fresca esuberanza giovanile, la sua, come era normale e giusto che fosse...Poi,pochi mesi fa, un dolore che non ti aspetti ti fa maturare nel cuore e nell'anima, ti fa crescere in un secondo e ti ritrovi con il sorriso che non è più disincantato come ... (continua)

[ 09/12/2008 ] - La Coppa del Gobbo
Sulle piste di Beaver Creek dove il grande Bernard Russi seppe disegnare paurosi vortici per i mondiali del 1999 è tornato a volare Aksel Lund Svindal ed il sicuro planare tra le insidie dei labirinti ha avuto ragione degli uccelli da preda, intimoriti, confusi dalla bellezza dei suoi movimenti! Già, il tempo pare essersi fermato per questo vikingo gentile...forse un gesto di pietà da parte degli "dei" dei suoi antenati che hanno voluto ridare un pò di calore al cuore di un ragazzo cresciuto troppo presto all'ombra del dolore. La caduta aveva interrotto in modo troppo severo, quasi cattivo, la sua gioia di sciare, imprigionandone le ali, fermando i sogni. Il corpo era stato ferito, non la sua fierezza, non il suo orgoglio, non la sua fede. Quella che lo aveva aiutato a diventare grande dopo che, all'età di otto anni, la sua mammina, Ine, era salita in Cielo, lasciandolo solo con papà ed i nonni, a Kjeller, ad una ventina di kilometri da Oslo. Non conta nulla essere "gente del nord", appartenere a popoli distanti dalla capacità di commuoversi di noi mediterranei...a otto anni un bimbo "cresce subito" nel vedere la sua adorata mamma soffrire per molti mesi e poi morire! Questo fu l'ingresso di Aksel nel mondo degli adulti e se ascoltate le sue interviste, se lo osservate nelle immagini, potete accorgerVi della pacatezza di ogni sua parola, del controllo assoluto di ogni gesto, del rispetto per tutti. Il suo ritorno al successo è stato accolto da tutti con una straordinaria umanità, un riscatto immenso dello sport che, per un momento ha lasciato da parte ipocrisie e falsi idoli, celebrando con affetto la genuina felicità di Aksel. Era già accaduto, anni fa, quando Hermann Maier si era imposto nel supergigante di Kitz, al rientro dopo il terribile incidente in motocicletta. Allora nevicava e la Streif si era inchinata alle lacrime dell'eroico ragazzone di Flachau... Torniamo a Svindal, al suo fair play. Svindal vince, Svindal sorride (con dolcezza), Svindal si ... (continua)

[ 07/12/2008 ] - Prima vittoria per Nadia Fanchini a Lake Louise
Cinque anni dopo Karen Putzer, l'Italia torna sul gradino più alto del podio in super-g. L'attesa è durata cinque anni, ma alla fine una Nadia Fanchini stratosferica è riuscita nell'impresa. Era dal 2003, sulle nevi norvegesi di Kvitfjell, che i colori azzurri non riassaporavano una gioia così. Lake Louise porta dunque bene alle sorelle bresciane. Proprio qui la sorella Elena colse il primo successo in carriera in discesa nella stagione 2005. Ora, due anni dopo, il testimone è stato raccolto dalla sorella Nadia che dimostra di essere già in palla dopo il podio dell'altro giorno in discesa e coglie così anche la prima - tanto attesa - vittoria della carriera. E pensare che questo tracciato, che ospiterà le Olimpiadi di Vancouver del prossimo anno, non si adattava certo alle caratteristiche tecniche della ventiduenne, cresciuta a Montecampione. In una giornata che non prometteva certo bene, con neve e visibiltà non certo ottimale, che avevano fatto slittare di mezz'ora l'orario di partenza, l'azzurra ha regalato agli appassionati italiani una giornata tinta nuovamente d'azzurro, dopo il successo di Peter Fill, una settimana fa in discesa a Lake Louise. Partita con il pettorale 6, la bresciana è stata in grado di tenere le migliori linee e non è sembrata minimamente infastidita dal leggero nevischio che continuava a cadere sul tracciato canadese e che ha condizionato la prova delle altre temibili avversarie come Maria Riesch, finita fuori dal podio o la mai doma Renate Goetschl, anche le lontana dal podio. Le uniche a tenere il passo dell'azzurra sono state la giovane austriaca Andrea Fischbacher e la svizzera Fabienne Sutter, finite seconde a pari tempo con 28 centesimi di ritardo. Quarta una Anja Paerson in progresso. Lontane dalle prime la statunitense Lindsey Vonn e la tedesca Maria Riesch che vestiva il pettorale rosso. In una giornata trionfale per le ragazze di Muck Mair, resta il rammarico per le altre sue ragazze, tutte lontane dalla loro vittoriosa compagna. ... (continua)

[ 06/12/2008 ] - Lake Louise: annullata la discesa femminile
Niente da fare: neve e vento hanno costretto gli organizzatori a cancellare la seconda discesa libera stagionale in programma a Lake Louise. In un primo momento la discesa era stata rimandata di mezz'ora, poi ancora di mezz'ora e ancora fino alle 14 ore locali (le 22 in Italia). Ma le condizioni meteo non sono migliorate per cui si è deciso che non era possibile correre in queste condizioni. Atle Skaardal, direttore del Circo Rosa, è già al lavoro per capire dove potrà essere recuperata la prova odierna. Domani, tempo permettendo, è in programma un supergigante nella località canadese. (continua)

[ 06/12/2008 ] - Bis di Svindal in super-g con Innerhofer quarto
Aksel Lund Svindal è tornato, e non ci sono più dubbi. Chi ne aveva, dovrà metterli definitivamente in soffitta. Come del resto dovranno farlo i suoi avversari tradizionali, Raich in testa, che da ora in avanti dovranno tornare a fare i conti anche con l'allievo di Franz Gamper. E si, perchè dietro questo secondo successo, ventiquattr'ore dopo quello in discesa libera di ieri, c'è anche lo zampino di quell'allenatore giramondo come è il tecnico della Val d'Ultimo. La Birds of Prey è ormai un libro aperto per il lungagnone norvegese che ha pennellato ogni curva ed ogni salto - nonostante la visibilità non fosse delle migliori, vista l'assenza di sole - e non è caduto nei numerosi trabocchetti disseminati lungo il tracciato e che sono costati la gara ad alcuni dei protagonisti come lo svizzero Didier Cuche o il nostro Patrick Staudacher. Ma se Svindal gioisce, e ne ha ben donde, c'è un vecchio leone, come Hermann Maier, che non piange. Il muratore di Flachau, dopo il successo di una settimana fa a Lake Louise, inanella il secondo risultato utile e chiude alle spalle del norvegese tra le ovazioni del pubblico statunitense. Terzo un'altro austriaco, Michael Walchhofer, che rende meno amara la pillola agli austriaci, ieri fuori dal podio in discesa che temevano già di dover aprire i processi ai propri tecnici. E gli azzurri? Beh, non ci possiamo lamentare oggi. Il migliore è stato questa volta il giovane emergente Christof Innerhofer - quarto - al suo miglior risultato in carriera in coppa del mondo. Il 23enne di Gais sembra dunque aver appreso e messo in pratica bene gli insegnamenti di nonno Maier che nelle ricognizioni gli dispensa sempre utili consigli. Il giovane azzurro ha saputo domare con fare quasi "guascone" questa "Signora" pista che ha messo in difficoltà molti grandi interpreti di questa specialità ad iniziare dallo svizzero Didier Cuche fino all'idolo di casa Bode Miller, che dopo la sventola in faccia di ieri, si è dovuto accontentare di un modesto - per ... (continua)

[ 05/12/2008 ] - Nadia Fanchini, grande seconda!! Vonn imprendibile
Si rischia di essere noiosi, ma questa Lindsey Vonn non la ferma nessuno. In un mese e poco più ha vinto in slalom e discesa, sfiorando il podio in gigante. E domenica probabilmente trionferà anche in superg: troppo forte, troppo sicura. Sembrava impossibile ma i trionfi della scorsa stagione sembrano aver infuso alla ventiquattrenne statunitense ancora maggior fiducia nei suoi enormi mezzi che si prepara ad ammazzare la stagione già prima del nuovo anno. La pista di Lake Louise non è mai stata particolarmente tecnica, quasi tutto si gioca sulla scorrevolezza e sull'attenzione a non commettere errori. Ebbene, gli sci della signora Vonn sembravano agganciato a due binari che l'accompagnavano a valle senza il benchè minimo problema, senza titubanza alcuna. Impossibile per le altre starle in scia, anche perchè proprio mentre scendeva sua maestà le alture canadesi di Lake Louise venivano sferzate da un forte vento che di fatto chiudeva i giochi di testa, concedendo qualche inserimento solo a ridosso di un podio. Proprio un bel podio. Non tanto per la presenza delle due amicone Lindsey e Maria Riesch rispettivamente sul gradino più alto e più basso, quanto per la seconda piazza occupata dalla piccoletta (quasi una spanna di differenza rispetto alle due granatiere) Nadia Fanchini che sulla stessa pista che tre anni fa regalò il successo alla sorella Elena si toglie la soddisfazione di conquistare il miglior risultato di sempre in Coppa del Mondo. E se si pensa che la pista canadese è tutt'altro che adatta alle capacità della bresciana cresciuta a Montecampione, si può afferrare immediatamente il valore di questo secondo posto, che lancia la ventiduenne azzurra verso una stagione che si prospetta di altissimo livello, sempre che la sfortuna non ci metta, nuovamente, lo zampino.
Detto del terzo posto della Riesch, ai piedi del podio ci si imbatte in un'altra teutonica, la meno quotata Gina Stechert che ha saputo far fruttare a dovere il basso pettorale di partenza. ... (continua)

[ 05/12/2008 ] - Svindal doma la Birds of Prey. Successo da brividi
Birds of Prey, uccelli da preda, rapaci. Ed il pensiero va all'aquila, ai falchi, ai dominatori del cielo. Ma a volte anche questi prodigi della natura devono inchinarsi a forze superiori, a predatori ancora più voraci, più determinati. Che magari possiedono il coraggio del leone, la potenza del giaguaro e l'agilità della gazzella, bestiario quanto mai lontano da quello che si può incontrare nei dintorni di una pista da sci ma che si rispecchia nell'azione del nuovo padrone della pista di Beaver Creek. Un padrone che sa regalare un saggio di bravura, tecnica e scorrevolezza, ma che soprattutto ha saputo scrivere una pagina speciale, un capitolo lungo dodici mesi, una storia speciale e conclusasi con un trionfo. Dodici mesi fa Aksel Lund Svindal arrivava in toboga al parterre di Beaver Creek, dopo il tremendo volo sul Golden Eagle Jump, oggi è tornato sulle stesse nevi da dominatore, da vincitore della terza discesa in carriera, da esorcista di tutte le paure che un trauma simile al suo poteva lasciare nella mente di ciascun essere umano. E invece no, il ventiseienne norvegese non ha tremato nemmeno per un secondo, il rispetto verso una pista affascinante ma difficilissima non è mai straripato nel timore, anzi, ha domato dossi e curvoni, salti e compressioni, fino a strappare il miglior tempo assoluto, con il cronometro a fissare in cifre dorate l'impresa del vichingo buono: 1'43"85. Sei centesimi meglio di un imperituro Marco Buechel, sempre più vecchio e sempre più in palla, sempre capace di sferrare la zampata con le sue movenze felpate, da felino mai domo. E poi Erik Guay, il canadese che promette sempre bene e che nel 2009 è chiamato alla concretizzazione completa di un talento cristallino, che lascia ai piedi del podio lo squadrone austriaco, quello delle aquile, che sulla pista dei rapaci restano a bocca asciutta, senza essere salvati come successo a Lake Luoise da Herminator Maier. Kroell quarto e Walchhofer quinto, quindi Defago, Nyman e Hoffmann, con Bode ... (continua)

[ 04/12/2008 ] - Anja Paerson lancia segnali in prova a Lake Louise
Seconda ieri in scia alla Vonn, prima oggi: Anja Paerson sembra intenzionata a partire con il piede giusto nella velocità femminile e domani, nella prima delle due discese in programma a Lake Louise si candida come alternativa principale al dominio di Lindsey Vonn, sicuramente la ragazza più sorprendente in questa prima parentesi di stagione. Oggi la svedesona di Tarnaby ha preceduto di un decimo la frizzante francesina Marie Marchand Arvier, con la sorniona Vonn a tenere la situazione sotto controllo dal terzo posto, con un ritardo di 46 centesimi. Quindi a seguire la padrona di casa Emily Brydon, la svizzera Martina Schild ed un'ottima Nadia Fanchini, sesta e convincente a precedere un'altrettanto positiva Lara Gut. Piccoli segni di miglioramento arrivano da Dada Merighetti (18ima), con Lucia Recchia 21ima proprio davanti a Johanna Schnarf. Ventiseiesimo tempo per Daniela Ceccarelli, trentesimo per Verena Stuffer, 45imo per Wendy Siorpaes, 50imo per Lucia Mazzotti e 56imo per Camilla Alfieri. Da segnalare la mancata partenza di Nicole Hosp: per non affaticare il ginocchio infortunato la settimana scorsa ad Aspen, la tirolese ha deciso di rinunciare alla seconda prova, mantenendo la riserva di decidere fino all'ultimo se presentarsi al cancelletto della prova di domani. (continua)

[ 04/12/2008 ] - L'Ital-jet con Fill si allenerà sulla Saslong
La notizia è di quelle interessanti. Non capita, infatti, tutti i giorni di potersi allenare alla vigilia di una prova di coppa del mondo sullo stesso tracciato che ospiterà poi la gara. Per una volta tutto questo si è avverato. A beneficiarne sarà la squadra azzurra di discesa libera maschile che si allenerà nei giorni 10 e 11 dicembre sulla Saslong della Val Gardena, dove venerdì 19 e sabato 20 dicembre sono in programma un super-g ed una discesa libera. Sotto la supervisione dell’allenatore Gianluca Rulfi, martedì e mercoledì della prossima settimana, guidati da Peter Fill, fresco vincitore della discesa di Lake Louise, ci saranno tra gli altri anche Werner Heel, Kurt Sulzenbacher e Christoph Innerhofer. Gli uomini jet azzurri si prepareranno così per il terzo Super-g della stagione dopo Lake Louise e Beaver Creek. Questo allenamento fuori programma é stato reso possibile dalla società degli impianti di risalita Saslong Spa in comune accordo con il comitato organizzatore della Coppa del Mondo della Gardena. Si uniranno agli allenamenti degli azzurri anche i ragazzi dello Sci Club Gardena. Un occasione per le giovani promesse dello sci nostrano per fare esperienza. Sempre in Val Gardena saranno di scena i campioni svizzeri Didier Cuche, Daniel Albrecht, Marc Berthod che guidati da Hans Flatscher si alleneranno in slalom gigante e super-g sulla pista 3 del Ciampinoi il 15 e 16 dicembre. Lo scorso anno Didier Cuche vinse il super-g sulla Saslong e per soli 2 centesimi non fece il bis in discesa libera. (continua)

[ 03/12/2008 ] - Prove di Lake Luoise, Vonn e Pearson in fuga
Prima la dominatrice d'oggi, subito dietro quella di ieri o forse quella che avrebbe dovuto esserlo in questi anni. Fuor di metafora, Lindsey Vonn ha firmato la prima prova cronometrata in vista delle discese di venerdì e sabato sulla pista olimpica di Lake Louise, precedendo di 20 centesimi la svedese Anja Paerson, la sola capace di mantenere la sua scia. Tutte con distacco oltre il secondo infatti le altre ragazze, a cominciare dall'austriaca Ingrid Rumpfhuber, la prima delle "umane". Quindi la padrona di casa Britt Janyk, l'elvetica Dominique Gisin e una brillante Daniela Ceccarelli, ottima sesta nella prima uscita stagionale. Molto bene anche l'ottavo posto di Verena Stuffer con le altre italiane piazzate in 19ima piazza (Nadia Fanchini), 21ima (Wendy Siorpaes), 24ima (Dada Merighetti), 28ima e 29ima (la rientrante Lucia Mazzotti e Hannah Schnarf), 32ima (Lucia Recchia, la seconda rientrante doc che si merita un grande bentornato dall'intero circo rosa) e 43ima con Camilla Alfieri. Domani secondo turno di prove, poi venerdì la prima delle tre gare del fine settimana canadese. Intanto in Colorado il maltempo ha costretto gli organizzatori a cancellare la seconda prova sulla Birds of Prey: domani toccherà alla prima supercombinata della stagione. (continua)

[ 02/12/2008 ] - La Coppa del Gobbo
La maestosità delle Montagne Rocciose canadesi che abbracciano, quasi proteggono, Lake Louise, ha fatto da cornice ad una serie di intense emozioni che hanno caratterizzato il primo appuntamento di Coppa per le discipline veloci. Due sono stati gli attori più significativi che, nella terra dei Crazy Canucks, hanno saputo volare nella leggenda, scivolando più veloci di tutti al cospetto degli Dei della Neve: Peter Fill ed Hermann Maier. Per il bravo e generoso carabiniere altoatesino è stata la prima volta sul posto più alto del podio, per lo straordinario campione austriaco una vittoria che ha un magico sapore di "prima volta"! Ne ha ingoiate amarezze Peter prima di questo momento, accettando in silenzio tanti (troppi) giudizi negativi, anche da tanti tecnici (o pseudo tali) che di lui conoscono solo i piazzamenti! Ha sempre chinato il capo, senza reagire, affidando al solo lavoro la sua riscossa. Splendido esempio di come si debba e si possa fare dello sport in modo professionale. Ho sempre detto come Peter sia sciatore da alta classifica in Coppa. Lo diventerà! Complimenti per l'arguzia nell'aver indossato, all'arrivo, un collarino con la scritta SUDTIROL. Un gesto alla Ghedina che, in queste cose, è stato un maestro! (Ghedo, non fare l'apripista in Gardena...!) Il sorriso di Peter era quello di un fanciullo che sa di averla fatta grossa e si diverte un mondo ...il sorriso di Hermann Maier era quello di un bambino che chiedeva al mondo il permesso di sognare! All'arrivo muove la testa di lato, un paio di volte, ben conscio di aver sciato con l'ispirazione dei giorni di grazia! Si tuffa nella memoria dei ricordi e sta attento a non far troppo rumore per non svegliarsi! Attende la discesa dei suoi amici/avversari con uno sguardo diverso da sempre; nei suoi occhi la vita ripercorre i trionfi, i dolori ,le paure e tutto scorre quasi come il tempo si fosse fermato. Un lungo respiro poi lo sguardo va verso l'orizzonte, sale sulle nuvole dove le anime dei grandi ... (continua)

[ 02/12/2008 ] - Bourque e Feuz: stagione finita
Due seri infortuni hanno funestato il primo weekend di Coppa della dedicato alla velocità. Francois Bourque ha riportato la rottura dei legamenti crociati anteriori venerdì 28 novembre, durante un allenamento in superg in vista della gara di domenica. "Stavo allenandomi quando sono finito nella neve riportata, più morbida, con il piede destro e mentre cercavo di muovere lo sci sinistro ho perso il controllo". Ora Bourque dovrà affrontare un breve periodo di fisioterapia prima dell'intervento chirurgico. Secondo il Dott.Irving, responsabile medico del team canadese, ci vorranno come minimo 6 mesi per recuperare dall'infortunio, che deve essere ancora valutato in profondità. La stagione dello sfortunato velocista canadese è già finita. Come riportato sabato anche Beat Feuz non sarà più al cancelletto nelle prossime gare: il due volte campione juniores 2007 si è infortunato nella terza e ultima prova della discesa di Lake Louise. La risonanza magnetica ha riportato un serio infortunio al menisco del ginocchio sinistro, già pizzicato un anno fa in allenamento a Zermatt. Dopo aver saltato tutta la scorsa stagione Beat era finalmente pronto per il gran rientro ma ancora una volta la sfortuna si è accanita con il 21enne elvetico che sarà costretto a saltare anche questa stagione. Infine dopo aver saltato Levi Anna Camastral salterà anche le gare nordamericane a causa del persistente dolore alla schiena; i medici sono fiduciosi però di poterla recuperare per le gare europee. (continua)

[ 02/12/2008 ] - Neve a Lake Louise, niente prove.Premiata Lara Gut
La neve che lo scorso fine settimana ha caratterizzato le gare di Aspen, sembra aver seguito le ragazze del Circo Rosa per approdare con loro in Canada e per la precisione a Lake Louise: una fitta nevicata ha infatti costretto gli organizzatori ad annullare con un certo preavviso la prima prova cronometrata in vista delle gare del fine settimana, le prime riservate alle donne-jet della stagione. E mentre qualche ragazza scalpita per "indossare nuovamente il pettorale" (il riferimento è tutto per Lucia Recchia, finalmente pronta per tornare in tutto e per tutto nel suo Mondo), tutto viene quindi rimandato a domani, con la speranza che le condizioni meteo non si rivelino troppo penalizzanti.
Situazione sotto controllo invece in Colorado: su Beaver Creek è attesa solo una piccola perturbazione nella giornata di domani, troppo poco per allarmare gli organizzatori di una delle tappe più corpose della stagione. Il "mini-mondiale" a stelle e strisce della Birds of Prey inizierà proprio questa sera con la prima prova cronometrata, per entrare nel vivo giovedì con la supercombinata cui seguiranno in rapida successione la discesa libera, il super-g e lo slalom gigante. L'uomo più atteso del fine settimana sarà sicuramente il vichingo Svindal che a dodici mesi dalla bruttissima caduta tornerà ad affrontare il Golden jump e tutto ciò che ne consegue, ricordi compresi. Non ci sarà Mario Scheiber e come lui nemmeno lo svizzero Beat Feuz, campione del mondo juniores di discesa libera nel 2007 e da allora entrato in un vortice di infortuni: settimana scorsa a Lake Louise l'elvetico ha riportato un problema ai legamenti del ginocchio, per lui tre mesi di stop.
Ed a proposito di svizzeri, la teen ager Lara Gut si è vista assegnare il titolo di sportiva ticinese dell'anno, riscontrando già un gran affetto da parte dei tifosi chiamati a votare per il sondaggio, molti dei quali arrivano anche dall'Italia. (continua)

[ 01/12/2008 ] - Scheiber, il ginocchio scricchiola, niente Beaver
Il tredicesimo posto finale non sarebbe sicuramente bastato a Mario Scheiber per aprire il proprio sorriso al termine del superg di Lake Louise. Ma ad intristire ancora di più il ventiseienne austriaco ci ha pensato il ginocchio destro, fortemente dolorante a fine gara: la prima diagnosi parla di un problema al menisco, scongiurando l'evenienza che siano interessati anche i legamenti crociati. Ad ogni modo il talentuoso aquilotto sta facendo rotta verso l'Austria, per verificare le condizioni e decidere il da farsi. Dopo Buder e Schoenfelder il Wunderteam rischia di perdere un altro pezzo e per fortuna che nel frattempo la vittoria di Maier di ieri ha contribuito a distendere un po' gli animi in un avvio di stagione piuttosto critico per la squadra maschile. (continua)

[ 29/11/2008 ] - La prima di Pietro il Grande. Fill fa sua L.Louise
Arriva un po' a sorpresa, nella prova di esordio della velocità stagionale, la prima attesissima vittoria di Peter Fill in Coppa del Mondo. Sulla pista olimpica di Lake Louise, Canada, nella prima discesa con i nuovi sci Atomic, il ventiseienne di Castelrotto ha sciato alla grande, sfruttando al meglio l'ottima visibilità ed i raggi di sole che hanno accompagnato le discese dei primi atleti al via, costruendo un margine di 16 centesimi sullo svedese Hans Olsson (campione nazionale nella specialità) e di 21 sull'austriaco Georg Streitberger. Oltre 40 minuti dopo la discesa dei migliori tempi l'ultima, clamorosa, emozione: lo svizzero Carlo Janka (pettorale 65) indovina la gara (quasi) perfetta e tiene tutti il parterre con il fiato sospeso chiudendo per soli 8 centesimi alle spalle dell'azzurro, dopo aver passato l'ultimo intermedio con 11 centesimi di vantaggio. Quinto posto per il connazionale Klaus Kroell, atteso outsider di giornata, che precede il pusterese Christof Innerhofer, ottimo sesto seguito a ruota da un convincente Aksel Lund Svindal. Bene anche Werner Hell, 15imo, mentre i big sono stati penalizzati dalla scarsa luce e da condizioni che sono andate via via peggiorando (folate di vento): Bode Miller ha chiuso 16imo, Didier Cuche addirittura 32imo, staccato di 1'66. In seguito solo Lanning, Albrecht e lo straordinario Janka sono riusciti ad inserirsi tra i top15; da notare anche che i primi sei, tranne Kroell, segnano oggi il loro miglior risultato in discesa, segnale evidentemente delle condizioni particolari della gara odierna. Grande gioia quindi in casa Italia, un po' perchè ci si aspettava il riscatto dopo le non esaltanti prove a Soelden e a Levi, un po' perchè questa vittoria alla "prima" di Coppa è fondamentale per il morale e per il prosieguo di stagione. Siamo felicissimi per Peter, che dopo aver dimostrato di saper e di poter competere con i grandi era chiamato al riscatto per far dimenticare una stagione, la scorsa, molto deludente. Ed ... (continua)

[ 28/11/2008 ] - Ultima prova a Lake Luoise, Kucera su tutti
Vogliono farsi trovare pronti i discesisti canadesi all'appuntamento sulla pista di casa. Ed allora ecco che nella terza ed ultima prova in vista della discesa di domani, sulla pista olimpica di Lake Louise, il canadese di origine slovacca John Kucera ha fermato il cronometro sul tempo migliore, precedendo l'austriaco Georg Streitberger, lo svizzero Ralf Kreuzer e l'altro canadese Erik Guay. Quindi i due "miracolati" della scorsa stagione, Scott Macartney e Aksel Lund Svindal, lo sloveno Jerman e l'azzurro Werner Heel, confermatosi nuovamente come l'uomo-jet più in palla della squadra italiana. Undicesimo tempo per Christof Innerhofer, 28imo per Peter Fill, 34imo per Matteo Marsaglia, 39imo per Manfred Moelgg seguito da Stephan Thanei. Più staccati Kurt Sulzenbacher, Florian Eisath, Patrick Staudacher e Aronne Pieruz mentre Massimiliano Blardone non ha concluso la prova. Da segnalare la mancata partenza di due tra i principali favoriti della prova di domani, Bode Miller e Didier Cuche, cui evidentemente sono bastati i riscontri ricavati nelle giornate precedenti. (continua)

[ 27/11/2008 ] - Prove a Lake Luise: Miller sempre davanti, Heel 4°
E' ancora Bode Miller il migliore nelle prove di Lake Louise. Dopo aver ottenuto il parziale migliore nella prima prova di ieri, il trentunenne del New Hampshire si è ripetuto oggi, precedendo col tempo di 1'45"37 l'austriaco Klaus Kroell, staccato di soli 2 centesimi e seguito da presso dall'eterno Didier Cuche. Ma proprio ai piedi del podio virtuale, si inserisce il migliore degli azzurri, il finanziere passiriano Werner Hell, l'autentica rivelazione della passata stagione della velocità di Coppa. Alle spalle del ventiseienne altoatesino, ecco il coetaneo Aksel Lund Svindal, lo sloveno Andrej Jerman e la coppia biancorossa formata da Michael Walchhofer e Mario Scheiber. Dal dodicesimo posto, Peter Fill conferma un feeling più che discreto con "l'olimpica" canadese, mentre i due "figli di Plan de Corones", Manfred Moelgg e Christof Innerhofer si trovano appaiati in 29ima piazza. Più staccati Kurt Sulzenbacher, Matteo Marsaglia, Patrick Staudacher, Florian Eisath (a proposito, auguri per le 24 candeline spente in giornata), Arone Pieruz e Massimiliano Blardone. Domani terza ed ultima sessione di prove, poi sabato e domenica si farà sul serio. (continua)

[ 27/11/2008 ] - Miller si fa notare in prova a Lake Louise
Con la prima prova cronometrata sulla pista Olimpica di Lake Louise (CAN) si apre la tournee nordamericana della Coppa del Mondo che entra nel vivo con le prime gare di velocità. Miglior tempo per Bode Miller: lo scavezzacollo del New Hampshire c'è, per quanto la prima prova in assoluto non può che essere soltanto indicativa...ma Bode, dopo aver dimostrato a Levi di esserci tra i rapid gates vuol ribadire di non essere da meno quando c'è da far scorrere lo sci. Dietro di lui Kroell, Walchhofer, Cuche, Scheiber e il primo degli azzurri, Peter Fill. Vederlo, almeno per oggi, ai piani alti con 39 centesimi da Bode ci fa molto, molto piacere...una fantastica stagione di Peter è quanto gli appassionati si augurano, e lui ha i mezzi e le capacità per accontentarli. Scorrendo la lista dei tempi troviamo al 10o posto Aksel Lund Svindal e poco più attardato, 14esimo, l'azzurro Werner Heel. Da segnalare anche il 17esimo tempo di Patrick Jaerbyn, tornato a gareggiare dopo l'infortunio, alla bella età di 39 anni. Più indietro gli altri azzurri: Innerhofer 29esimo, Sulzenbacher 37esimo, Thanei 42esimo, Staudacher 54esimo, Moelgg 56esimo, Marsaglia 68esimo, Pieruz 74esimo, Eisath 81esimo, Blardone 82esimo a poco più di 5 secondi da Miller. (continua)

[ 24/11/2008 ] - La Coppa del Gobbo
Non vorrei "allargarmi" troppo (non mi è mai piaciuto farmi vedere in TV) ma, se Voi siete d'accordo,farei ogni tanto "quattro passi" nello sci femminile che ho raccontato per tanti anni e per molti Campionati del Mondo (le Olimpiadi di Torino 2006, chissàcomemai, mi furono tolte, salvo farmi fare poi i Mondiali di Are!) In Coppa si riparte da Aspen,la bella ed elegante località del Colorado,a poche ore di auto da Vail, così cara agli Italiani di una certa età: campionati del mondo 1950, Zeno Colò, primo posto in discesa (allora era libera,oggi non più), primo posto in gigante e secondo posto in slalom. Celina Seghi, terzo posto in slalom..In gara tutte le protagoniste dell'avvio di stagione, eccezione fatta (forse) per Lindsey Kildow (scusatemi,la chiamerò sempre così, possono essere legittimi i motivi della sua decisione di rompere con la famiglia, ma io l'ho conosciuta e siamo diventati amici quando non era ancora sposata..) caduta in allenamento a Copper Mountain, facendo superg.Bella botta, ematoma ginocchio sx, simile a quello rimediato a Lake Louise nel dicembre del 2002 che la fermò per alcune settimane.Anche ad Haus, nel 2003 in discesa fece numeri da circo, non cadde, ma che tirone al ginocchio sx!Poi la caduta a Torino, nelle prove della discesa dei giochi olimpici..Cade un pò troppo spesso Caroline (altro suo nome) ma è una dura, e con Andrea Vianello di nuovo al suo fianco è difficile che non possa fare il gigante, l'unica specialità nella quale non abbia ancora vinto.A Levi si è rivista Sarah Schleper, assente da due anni: si era fatta male al ginocchio nel superg di Hafiel e nell'attesa..ha fatto un bimbo! Che brave a Levi Maria Riesch (con l'assenza della Schield, può mirare al primo gruppo di slalom) e Maria Pietilae (vice campionessa del mondo di gigante) al suo primo podio in Coppa (ma è stata campionessa mondiale juniores di slalom). Mi piace molto la svedese Hansdotter (la figlia di Hans Hohansson) e la svizzera Feierabend.La nostra Ieie, ... (continua)

[ 24/11/2008 ] - Ancora problemi per Caroline Lalive
Non finisce il calvario di Caroline Lalive: giovedì scorso è stata ricoverata al Medical Center di Vail a seguito di forti dolori addominali e le è stata chirurgicamente rimossa l'appendice. Non si conoscono i tempi di recupero ne quando sarà possibile vedere di nuovo in pista Caroline, che era in procinto di tornare alle gare a Lake Louise a quasi tre anni di distanza dall'ultima partecipazione in Cdm. Una brutta tegola per questa atleta classe 1979 bersagliata dagli infortuni ma capace anche di ottenere 5 podi e molti piazzamenti nella top10 di Coppa. Ripercorrendo la lista dei suoi infortuni non si può non rimanere a bocca aperta, solo considerando le ultime quattro stagioni: nell'ottobre 2006 si infortuna in allenamento poco prima dell'inizio della stagione...ritorna in breve alle gare ma a gennaio del 2006 cade sull'Olimpia delle Tofane nelle prove della libera fratturando la rotula in 12 pezzi, rinunciando così alle Olimpiadi dopo essersi conquistata il posto nel quartetto di discesa. Dopo l'operazione torna ad allenarsi e lentamente riprende la preparazione: a pochi giorni dall'opening di Soelden 2007 cade sulle nevi di Pitztal durante un allenamento riportando la lesione del legamento crociato del ginocchio destro. Ancora una stagione chiusa poco prima di iniziare. Good Luck Caroline! (continua)

[ 20/11/2008 ] - Maier parte, Grugger rimane
Nonostante il riacutizzarsi dei dolori alla schiena dopo il gigante di Soelden Hermann Maier è partito con la squadra biancorossa per il Canada, in previsione delle gare di Lake Louise e Beaver Creek. Maier proseguirà le cure anche oltreoceano, determinato a inizare a tutti i costi la stagione della velocità dopo il brutto esordio di Soelden. La squadra si allenerà a Sun Peaks, British Columbia, dove saranno selezionati i pettorali per le sei gare in programma: due discese, due superg, un gigante, una supercombinata. Pollice verso invece per Hans Grugger che dovrà fermarsi per i postumi di una infiammazione batterica al ginocchio sinistro, lo stesso che lo aveva bloccato nella passata stagione per un problema alla cartilagine e ai legamenti. Grugger, vincitore di due superg e due discese, certamente non prenderà parte alle gare nordamericane. (continua)

[ 17/11/2008 ] - Verso l'America: primi azzurri in partenza
Inizierà ufficialmente domani la campagna nordamericana di questa prima parte di Coppa del Mondo. I primi a decollare verso il Nord America saranno i protagonisti della velocità maschile (Massimiliano Blardone, Peter Fill, Walter Girardi, Werner Heel, Christoph Innerhofer, Manfred Moelgg, Aronne Pieruz, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Stefan Thanei, Florian Eisath e Matteo Marsaglia) che si imbarcheranno domani mattina con destinazione Canada per sostenere i primi allenamenti e poi tuffarsi a capofitto nelle prime prove veloci della stagione, distribuite tra Lake Louise e Beaver Creek. Il resto del contingente maschile prenderà il volo solo mercoledì 30 e comprenderà Davide Simoncelli e Alberto Schieppati che arriveranno in Colorado insieme al responsabile Matteo Guadagnini.
Discorso invertito invece per quanto riguarda il settore femminile: mercoledì mattina partiranno con destinazione Colorado gigantiste e slalomiste, ovvero Denise Karbon (gli esami cui si è sottoposta hanno confermato la contusione e nulla di più, basteranno pochi giorni di riposo), Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Nicole Gius, Irene Curtoni, Camilla Alfieri e Karen Putzer. Queste ultime hanno approfittato dell'ultima settimana per lavorare con profitto sulle nevi di Bormio ed inseguire una condizione ancora migliore: anche la poliziotta di Nova Levante inizia ad ingranare, seppur ancora non in possesso della forma ottimale. Partenza posticipata invece per le discesiste di casa nostra, che invece si ritroveranno nel pomeriggio a Cervinia per gli ultimi giorni di lavoro prima del decollo, previsto per domenica 23. Gli allenamenti della scorsa settimana si sono rivelati proficui ed ecco che quindi il gruppo guidato da Alberto Ghidoni torna sulle Alpi Occidentali: all'appello risponderanno Daniela Ceccarelli, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Lucia Recchia, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer e Lucia Mazzotti, gruppo a cui si aggiungerà (ovviamente con i primi giorni ... (continua)

[ 03/11/2008 ] - I Canadesi per la Coppa 2008/2009
La federazione di sci canadese ha ufficializzato, qualche giorno dopo il gigante inaugurale di Soelden, la composizione delle squadra A e B maschili e femminili per lo sci alpino. I 46 atleti della stagione pre-Olimpica saranno capitanati da Emily Brydon, Britt Janyk e Jan Hudec. C'è grande attesa nel team per le gare di casa a Lake Louise, con gli uomini impegnati il 29 e 30 novembre nel primo superg e nella prima discesa stagionale e le ragazze, 5 giorni più tardi a replicare con due discese e un superg. Uomini,Senior Team: Erik Guay, Thomas Grandi, Scott Barrett, Patrick Biggs, Francois Bourque, Julien Cousineau, Robbie Dixon, Jeffrey Frisch, Stefan Guay, Louis-Pierre Helie, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Gareth Sine, Brad Spence, Paul Stutz, Trevor White. Uomini,Development Team: Cameron Brewington, Dustin Cook, Travis Dawson, Michael Mackie, Tyler Nella, Mathieu Routhier. Donne, Senior Team: Brigitte Acton, Emily Brydon, Emilie Desforges, Marie-Michèle Gagnon, Anna Goodman, Britt Janyk, Sherry Lawrence, Shona Rubens, Megan Ryley, Genevieve Simard, Kelly Vanderbeek, Larisa Yurkiw. Donne, Development Team: Stephanie Irwin, Kelly McBroom, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pier Prefontaine, Eve Routhier, Kate Ryley, Georgia Simmerling, Elli Terwiel. (continua)

[ 17/10/2008 ] - Velocisti azzurri a Tignes
Mancano più di 40 giorni alla prima gara stagione di velocità, la discesa libera di Lake Louise (Canada), e gli azzurri proseguono la preparazione sotto la direzione tecnica di Gianluca Rulfi. Da domenica 19 il gruppo sarà sul ghiacciaio di Tignes per cinque giorni di allenamento. Il DT Claudio Ravetto ha convocato: Werner Heel, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Stefan Thanei, Aronne Pieruz e Walter Girardi. (continua)

[ 29/05/2008 ] - Calendario 08/09: riecco Sestriere, finali ad Are
Ieri ha preso ufficialmente forma il calendario definitivo delle Coppa del Mondo dell'universo Fis: c'erano alcuni nodi da sciogliere (su tutti l'interrogativo Bormio o La Thuile di cui abbiamo dato riscontro già ieri), alcune certezze da confermare e alcuni "si dice" da concretizzare, come il ritorno definitivo in calendario del Sestriere o, passando per un momento agli sci stretti, la scelta di mantenere per altre tre stagioni la fase finale del Tour de Ski in Val di Fiemme. Ma torniamo all'alpino va. Riecco Sestriere quindi: il Colle tanto caro alla famiglia Agnelli fa il suo ritorno in Coppa del Mondo come unica tappa del mese di febbraio, subito dopo i Campionati del Mondo della Val d'Isere ad offrire il terreno per una parziale rivincita in gigante e supercombinata (nella formula super-g più slalom). Ma andiamo con ordine, partendo da ottobre e quindi inevitabilmente dal Rettenbach di Solden, confermato ancora una volta come località ideale per l'opening di stagione: appuntamento per domenica 26 dunque, poco meno di cinque mesi, nemmeno troppo in fondo.
Lasciata la Oetztal si inizierà a viaggiare, nel vero senso della parola: tappa a Levi (neve permettendo...) per lo slalom (16/11), rapida puntata a Mosca per l'esibizione cittadina tra i rapid gates in vista delle Olimpiadi di Sochi 2014 (23/11, non farà classifica) e poi via oltre Oceano per chiudere il mese con la velocità canadese di Lake Louise, discesa e super-g, prima di voltare pagina al calendario.
Dall'Alberta, come di consueto, si passa in Colorado: a Beaver Creek quattro giorni filati di gare in cui mancherà soltanto lo slalom che tornerà invece la settimana successiva in Val d'Isere, al rientro in Europa assieme ad un gigante (13-14/12). La chiusura dell'anno sarà tutta tricolore, con la due giorni gardenese (super-g venerdì 19 e discesa sabato 20) e l'acuto del gigante della Gran Risa (domenica 21) orfano (senza troppe lacrime, onestamente) dello slalom delle ultime due stagioni. ... (continua)

[ 10/04/2008 ] - Vikarby e Alcott dominano i rispettivi Campionati
Durante l'ultimo weekend si sono chiusi anche i Campionati Assoluti Svedesi e Inglesi, tra gli ultimi ad essere disputati. Per la Svezia, orfana di Anja Paerson che ha disertato l'appuntamento nazionale, dominio di Jessica Lindell-Vikarby tra le ragazze con quattro podi in 5 giorni. Jessica ha vinto il titolo in discesa, superg e gigante, ed ha chiuso al terzo posto la supercombinata, conquistando così 6 titoli nazionali in carriera. In discesa ha preceduto Kajsa Kling e Tessan Berglund; in superg e gigante podio-fotocopia con Lindell-Vikarby davanti a Maria Pietilae-Holmner e Veronica Smed. In entrambe le gare medaglia di legno per Therese Borssen che non si lascia però sfuggire il titolo tra i rapid gates. In combinata vince Kajsa Kling davanti alla Borssen e alla Lindell. In campo maschile dominio di Hans Olsson nelle veloci con 2 titoli in discesa (terzo anno consecutivo) e supercombinata e un secondo posto in superg dietro al fratello Matts. In gigante miglior tempo per il finlandese Jukka Leino e titolo a Matts Olsson davanti a Fredrik Kingstad e Fredrik Nordh. Ma certamente la gara con è più alti contenuti tecnici è stato lo slalom, che vedeva al cancelletto i protagonisti di Coppa: vittoria per Oscar Andersson davanti a Mattias Hargin e Magnus Andersson. Fuori nella prima manche moltissimi atleti tra cui i più quotati Byggmark, Myhrer e Larsson. Più poveri di contenuti tecnici gli assoluti inglesi, a Meribel in Francia, tanto che spesso a segnare i migliori tempi sono stati atleti di altre nazioni. Per la nazionale d'oltremanica è stata una stagione decisamente negativa dove gli uomini, orfani di Mickel, non hanno conquistato neanche un punto e per le ragazze solo Chemmy Alcott si è inserita in classifica. Tra gli uomini dominio (quasi) assoluto di Edward Drake che vince il titolo in discesa, superg, combinata e gigante; tra i rapid gates miglior tempo per David Ryding davanti al veterano Alain Baxter. Per soli 12 centesimi Chemmy Alcott non fa ... (continua)

[ 17/03/2008 ] - Nor-Am: dominano i canadesi Cousineau e Yurkiw
Cala il sipario sulla Coppa del Mondo ma anche sulle varie Coppe Continentali, tra cui la Coppa Europa e la Nor-Am sono senza dubbio le più importanti. Nel Vecchio Continente si sono imposti i giovani talenti Hirsher e Gut, che già hanno impressionato nel circuito maggiore candidandosi come sicuri protagonisti delle prossime edizioni, ma anche la Nor-Am ha avuto nella scorsa settimana il suo Grand Final a Whiteface, Stato di New York. Il canadese Julien Cousineau ha vinto la classifica generale con ampio margine sugli americani Tim Jitloff e Cody Marshall; Julien ha conquistato anche il secondo posto nella classifica di speciale e il primo posto nella classifica di gigante assicurandosi così il posto fisso in Coppa del Mondo per la prossima stagione. La Nor-Am infatti assicura il posto fisso nel circuito maggiore ai primi due classificati di ogni specialità. Cousineau ha già partecipato ad oltre 40 gare di Cdm raccogliendo due decimi posti in slalom. In slalom si è imposto l'americano Cody Marshall davanti a Cousineau e Biggs; in gigante oltre a Cousineau salgono sul podio gli americani Zamansky e Nickerson; in superg Kevin Francis (USA) davanti a Andrew Weibrecht (USA) e Louis-Pierre Helie (CAN); in discesa Jeremy Tranue (USA) davanti a Patrick Wright (CAN) e Louis-Pierre Helie (CAN). Nel circuito femminile vittoria per la canadese Larisa Yurkiw, 20 anni tra pochi giorni, grazie ai punti raccolti in discesa e superg; sul podio con lei l'americana Chelsea Marshall e la canadese Emilie Desforges. Conquistano un posto in Coppa del Mondo: Anna Goodman (CAN) e Hailey Duke (USA) in slalom; Megan Mcjames (USA) e Leanne Smith (USA) in gigante; Chelsea Marshall (USA) e Larisa Yurkiw (CAN) in superg e discesa. (continua)

[ 09/02/2008 ] - A Sestriere vince la Kildow, ma trionfa Nadia: 3a!
Lindsey Kildow Vonn è di un altro pianeta, ormai l'abbbiamo capito e la vittoria di oggi oltre a confermarlo non aggiunge molto di più, se non per l'ufficializzazione della vittoria della coppetta di specialità da parte della ventitreenne statunitense a due gare dal termine della stagione. Ma oggi il vero fenomeno in pista è stata Nadia Fanchini. Sì, proprio la ventunenne bresciana di Montecampione, la camuna che ha dovuto mordere il freno per molti mesi prima di buttarsi a capofitto nella Coppa del Mondo per un'aritmia cardiaca che ha fatto sudare i medici del Coni prima di concedere il nulla osta per il ritorno all'attività agonistica. E' tornata solo nel 2008, Nadia; con poco allenamento nelle gambe e soprattutto senza l'abitudine a viaggiare ad oltre i 100 chilometri orari su nevi soffici o ghiacciate che siano. E' tornata ad inizio gennaio proprio per presentarsi alle gare di Cortina con molti già a chiederle di dare una spinta ad una squadra che ha risentito dei tanti, tantissimi infortuni giunti a falcidiare una formazione che di sicuro non pecca di talento. I tecnici Ghidoni e Weiss predicavano pazienza, lei un po' meno, tanto da non mancare la zona punti nemmeno senza allenamento. Dopo Cortina altre indicazioni positive sono arrivate da St. Moritz ed oggi...l'apoteosi.
Nadia ha sciato alla grande, con sicurezza da veterana, tirando le curve con una precisione chirurgica senza lasciare nulla alla velocità, tanto che l'"autovelox" a metà tracciato l'ha battezzata come la più veloce del lotto, ben oltre i 126 chilometri orari. Più della Kildow dominatrice di un'altra prova, più della Vanderbeek seconda un po' a sorpresa ma pronta a rispondere presente alla giornata meno positiva del solito delle compagne Janyk e Brydon. Sessantadue i centesimi di ritardo della canadese dalla signora Vonn, settantasette quelli di Nadia che si ritrova sul terzo gradino del podio ad oltre un anno dall'uguale piazzamento conquistato a Lake Louise. Allora ci aveva messo un ... (continua)

[ 16/01/2008 ] - Jan Hudec inizia la riabilitazione
Jan Hudec ha già cominciato la riabilitazione dopo il grave infortunio al ginocchio destro e alla mano sinistra patito nella prima prova per la discesa di Wengen, l'8 gennaio. Il Dr.Irving, della commissione medica sci Canadese, ha confermato l'infortunio al legamento crociato anteriore destro già ricostruito in precedenza e la frattura del pollice sinistro. Nonostante questo Jan pensa positivo: "sono già stato in questa situazione e ne sono uscito bene. Ci sono tanti dottori che stanno lavorando per me e non sono preoccupato. Sono tornato in questa stagione e ho vinto e questo pensiero mi dà coraggio per il futuro. Sto lavorando per tornare più forte di prima". In questa stagione, prima di infortunarsi, Hudec aveva raccolto una vittoria a Lake Louise, la prima in carriera; uno splendido terzo posto a Bormio oltre a 3 piazzamenti nei top10 in superg. (continua)

[ 08/01/2008 ] - Jan Hudec infortunato ai legamenti crociati
Brutta caduta per il canadese di origine ceca nella prima prova della discesa di Wengen, stamane. Il forte discesista nordamericano è caduto nella parte finale del tracciato del Lauberhorn ed i soccorritori si sono affrettati per trasportarlo al vicino ospedale di Interlaken per gli esami del caso. Dopo gli accertamenti al canadese è stata riscontrata la lesione ai legamenti crociati del ginocchio destro che costringeranno Hudec ad un lungo stop. E' il terzo incidente di questo tipo per il discesista nordamericano che vede quindi chiudersi qua la stagione in corso in cui era riuscito ad imporsi per la prima volta in carriera in Coppa del Mondo, proprio davanti al pubblico amico di Lake Louise. (continua)

[ 30/12/2007 ] - Hans Grugger operato: arrivederci ad ottobre
Il problema era serio, anche se non sembrava. La caduta di Lake Louise sembrava aver solo ammaccato il discesista salisburghese, ma invero l'austriaco si è trascinato per alcune settimane un infortunio decisamente grave, tanto che nella giornata di venerdì Grugger è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per ridurre la lesione al legamento crociato e al menisco del ginocchio sinistro. L'intervento è perfettamente riuscito ma per il 26enne di Bad Hofgastein la stagione è ormai definitivamente conclusa, così come un anno davvero terribile, cominciato con la lesione ai legamenti del ginocchio destro rimediata in aprile e chiuso con un infortunio simile all'altra articolazione. (continua)

[ 29/12/2007 ] - Miller torna a dominare la Stelvio
"No, it's easy"..."No, è facile" così, con un sorriso furbo, aveva risposto ieri Bode Miller alla domanda "Difficile la pista vero?" durante l'estrazione dei pettorali. Sembrava la solita battuta alla Miller invece detto e fatto Bode torna a trionfare sulla Stelvio. Una pista che ben conosce e che gli ha regalato due anni fa ai Mondiali la medaglia d'oro in libera e in superg. Alle spalle dello yankee ottima prova per Andreas Buder: miglior risultato in carriera per lui, che supera il già ottimo terzo posto di Lake Louise. Sul terzo gradino del podio sale il canadese Jan Hudec: il 27enne di Banff dimostra di esserci dopo la vittoria ottenuta "in casa" a Lake Louise. Fuori dal podio per 12 centesimi Didier Cuche: prova più che buona che gli permette di rosicchiare altri punti a Benni Raich (oggi solo 28esimo) e di portarsi a -21 dalla testa della classifica generale. Quinto tempo per lo sloveno Andrej Jerman, il migliore nella seconda prova, che precede Didier Defago, Klauss Kroell ed Erik Guay. Al nono posto troviamo il primo azzurro, Christof Innerhofer: grandissima gara dell'altoatesino, partito con il pettorale 48 e capace di inserirsi nella top10, segnando il suo miglior risultato in Coppa del Mondo, grazie ad un tratto finale egregiamente condotto. 11esimo è Kurt Sulzenbacher, a 3 centesimi da Innerhofer, 15esimo Peter Fill che sta pian piano tornando ai suoi livelli, 18esimo un sorprendente Silvano Varettoni. Fuori dai 30 Walter Girardi e Roland Fishnaller mentre Staudacher ed Heel sono stati squalificati. (continua)

[ 21/12/2007 ] - St. Anton: secondo squillo per la Kildow. Cecca 7a
Secondo successo stagionale per Lindsey Kildow Vonn che sulla Karl Schranz di St. Anton è riuscita a superare tutte le avversarie grazie soprattutto alla sua innata dose di talento che le ha permesso di segnare il miglior tempo parziale nonostante una sciata non propriamente esente da errori. Dopo il successo sulle sponde di Lake Louise, la ventitreenne del Minnesota ha quindi riproposto la sua candidatura a prima donna della velocità, in una giornata che ha visto l'appannamento delle altre grandi specialiste, con Anja Paerson e Maria Riesch incapaci di chiudere la prova e Renate Goetschl decisamente staccata e apparsa non a suo agio sull'impegnativo tracciato dell'Arlberg. Una discesa dal sapore antico, quella di St. Anton, che ha esaltato le doti tecniche della Kildow e delle due madamigelle che l'hanno scortata sul podio di giornata: seconda piazza per la canadese Kelly Vanderbeek, ormai completamente ristabilitasi dopo la frattura al braccio rimediata a novembre e terza posizione per Julia Mancuso, che si è concessa un breve piano liberatorio dopo una lunga serie di gare che l'aveva vista piuttosto lontana dalle migliori. Quarto posto per Fraenzi Aufdenblatten, seguita da Maria Holaus e Nicole Hosp. E poi...e poi è Daniela Ceccarelli che con il settimo tempo ha confermato di aver ritrovato la miglior condizione dopo gli ottimi segnali lanciati la settimana scorsa a St. Moritz. La trentaduenne di origine laziale ha così conquistato il miglior risultato stagionale per la pattuglia di Alberto Ghidoni, al termine di una gara interpretata al meglio, a stretto contatto con la Kildow e ceduta soltanto nel finale, nella piccola compressione che pochi minuti prima aveva tradito anche Julia Mancuso.
Per i colori azzurri sono da registrare anche il 22imo posto di Daniela Merighetti seguita a ruota dalla cortinese Wendy Siorpaes, mentre Verena Stuffer, Johanna Schnarf, Larissa Hofer ed Eleonora Teglia non hanno centrato l'ingresso tra le prime trenta.
Domani si ... (continua)

[ 08/12/2007 ] - La Janyk vince una discesa assurda. Così non va.
Non ce ne vorrà a male la generosa e simpatica Britt Janyk se non si spenderanno troppe parole di elogio per la sua prima vittoria in carriera in Coppa del Mondo, un successo che segue di pochi giorni il primo podio conquistato nella precedente tappa di Lake Louise. Una settimana indimenticabile per la canadese che in rapida successione è riuscita a togliersi le maggiori soddisfazioni sportive della propria carriera, precedendo al termine dell'assurda discesa libera di Aspen la coppia austriaca formata da Marlies Schild e Renate Goetschl, con Lindsey Kildow ferma ai piedi del podio.
Una discesa assurda, sì. Un'autentica pazzia. Dopo due giorni di nevicate fittissime evidentemente i responsabili della Fis non se la sono sentita di dare il secondo dispiacere ai ricchi organizzatori di Aspen e hanno optato per una discesa accorciata, nonostante i quintali di neve fresca ancora presenti sul tracciato e le proteste di svariati tecnici e capi delegazione. Un azzardo? No, quasi un crimine legalizzato che ha portato conseguenze sulle ginocchia di alcune ragazze e sulla fiducia e sul morale di altre. Al momento del via nevicava ancora ad Aspen e dopo una decina di discese Alexandra Meissnitzer (non proprio l'ultima arrivata) inciampa letteralmente su un cumulo di neve fresca cadendo rovinosamente e rischiando l'ennesimo grave infortunio. Per soccorrere la povera ragazza austriaca serve tempo, una ventina di minuti, giusto il tempo per permettere alla neve di depositarsi nuovamente sul fondo della pista, mentre alcuni addetti si prodigano alacremente a spalare intere badilate di neve dal tracciato. Il momento giusto per sospendere tutto, anche se con una buona dose di ritardo? No, avanti. Ed ecco che quasi tutte le austriache alzano bandiera bianca (Hosp, Holaus, Schmidhofer se ne tornano in albergo), altre scendono per dovere di firma, qualcun'altra si impegna quel tantino che basta per raccogliere un buon piazzamento. Passano pochi minuti e le nevi del Colorado sono ... (continua)

[ 07/12/2007 ] - Kelly,Emily,Britt e la beneficenza. Riflessioni...
Sarà l'atmosfera olimpica che inizia già a pervadere il Canada, sarà per uno stato di salute sempre crescente degli atleti canadesi, sarà per un'altra serie di coincidenze ma il mondo della neve nella repubblica nordamericana è in notevole fermento. Si è appena spento l'eco del doppio week-end di gare a Lake Louise ed ecco che sui media del nuovo continente rimbalzano di continuo notizie, notiziole e spunti centrati sugli interpreti dello sci alpino. Talvolta per motivi prettamente sportivi, come per raccontare della vittoria di Manuel Osborne Paradis nella prima discesa NorAm dell'anno disputata nella notte proprio a Lake Louise, altre per motivi più propagandistico/pubblicitari ed è il caso del trio di donzelle targate Canada Kelly Vanderbeek, Emily Brydon e Britt Janyk che subito dopo le prove di Lake Louise sono state nominate ambasciatrici di "Right to Play", l'associazione benefica che si preoccupa di rendere meno duro il presente (ed in un certo senso anche il futuro) dei bambini dei paesi del Terzo Mondo. In tutta risposta le tre hanno deciso di devolvere immediatamente i compensi di tutte queste gare nordamericane (compreso il premio-podio della Janyk) in attesa di poter dare un ulteriore contributo.
Di certo non una novità per il circo bianco, visto che nei mesi scorsi un altro celebre terzetto aveva abbracciato la causa dello sport per beneficenza: Julia Mancuso, Resi Stiegler e Chemmy Alcott hanno già dato la loro disponibilità per uno stage lavorativo in Africa nella prossima estate, in modo da dare una mano sul campo a bambini decisamente meno fortunati. Azioni nobili, a cui se ne accompagnano molte altre, alcune pubblicizzate, altre meno. E' in ogni caso incontestabile come azioni di questo tipo facciano bene al prossimo, alla coscienza dello sportivo ma per indotto anche all'immagine degli stessi atleti e dello sport in sè: si sa per certo che molti atleti azzurri sono impegnati in campagne di sensibilizzazione di simile portata ma spesso ... (continua)

[ 05/12/2007 ] - Il Circo Bianco saluta Antoine Deneriaz
Alla fine non ce l'ha fatta ad andare avanti. Il campione olimpico di discesa Antoine Deneriaz ha dato questa mattina il suo addio definitivo allo sci agonistico, al termine di qualche mese piuttosto travagliato che ha seguito il trionfo olimpico del febbraio 2006. Già poche settimane dopo il successo piemontese, il trentunenne di Morillon si era bloccato a causa di un infortunio rimediato sulle nevi di Aare. Un problema che oltre a minare il cammino di preparazione estivo, ha oscurato anche la stagione seguente che non ha quasi mai visto Deneriaz tra i principali protagonisti. Ma il francese non voleva darsi per vinto, aveva tutta la voglia di dimostrare di poter ancora dire la sua, di legittimare nuovamente, nel caso ce ne fosse stato bisogno, l'oro a cinque cerchi. E così ha ripreso a lavorare nell'estate del 2007, con l'intento di farsi trovare pronto in occasione delle gare canadesi, per riprendere il cammino interrotto proprio sul podio di Torino. Ci ha provato, Antoine, ma già a Lake Louise ha capito che il fisico non lo supporta più, non gli permette di fare quello che faceva fino a pochi mesi fa e se ne è quindi tornato in Francia con un fastidioso mal di schiena ed il morale a terra, rovinato anche dalla grave caduta di Svindal. Qualche giorno per riflettere, per confrontarsi con amici e parenti, per guardarsi dentro e capire cosa fare della propria carriera, e oggi, in una conferenza stampa appositamente organizzata, l'annuncio del ritiro. Il Circo Bianco saluta il proprio campione olimpico; un personaggio che ha contribuito ad animare l'ultimo decennio della Coppa del Mondo, con vittorie a sorpresa ed altre più aspettate: sono stati tre i suoi acuti nel circuito maggiore, accompagnati da altrettanti podi. Ed il destino vuole che la prima gara senza Deneriaz sia proprio la discesa della Valgardena, sulla Sasslong che per ben due volte aveva esaltato il discesista francese.
Non sarà stato un fuoriclasse assoluto, ma un campione sì. Ed averne uno in ... (continua)

[ 03/12/2007 ] - A Lake Louise il ballo delle debuttanti
Dopo due settimane all'insegna delle discipline tecniche nel fine settimana appena trascorso sono finalmente entrate all'opera le specialiste della velocità; scenario dell'evento, come ormai tradizione, la pista di Lake Louise, teatro di una discesa e di un super-g. Vediamo di valutare alcuni elementi.
Il ballo delle debuttanti: Martina Schild, Britt Janyk, Jessica Lindell Vikarby. Sono loro le madamigelle d'eccezione per le danze canadesi. Per la discesista svizzera del bernese è maturato il tempo della prima vittoria in Coppa del Mondo, arrivata nel super-g di ieri dopo che negli scorsi anni era comparsa su alcuni podi prestigiosi, primo tra tutti quello olimpico di Torino dove conquistò l'argento in discesa. Prima assoluta invece per Janyk e Lindell Vikarby, rispettivamente terza in discesa ed in super-g; della svedese si è sempre parlato un gran bene, sin da quando conquistò un titolo mondiale juniores di gigante, ma tra un infortunio e l'altro la sua parabola non si è mai impennata. Ora, a 23 anni, la carriera della svedesina di Stoccolma con trascorsi da ginnasta potrebbe essere ad una svolta: il talento di certo non le manca. Sembrava invece stregato il podio per la Janyk dopo i ripetuti quarti posti della passata stagione, passate l'estate il primo tentativo è stato quello buono, per di più sulle nevi di casa.
Un trono per due: Non dovrebbe stupire più di tanto ritrovare al vertice due personaggi come Renate Goetschl e Lindsey Kildow Vonn. Classi diverse ma ugualmente vincenti, due cavalli di razza e proprio per questo spesso incostanti. La salisburghese è il passato, la statunitense il futuro; entrambe sono il presente e la discesa di Lake Louise ha messo in mostra la loro attuale superiorità anche se il super-g le ha riportate sulla terra. Genio e sregolatezza.
Ritorni canadesi: Maria Riesch ed Elena Fanchini, le vincitrici delle ultime due stagioni della discesa dell'Alberta. Proprio in Canada le due ragazze hanno lanciato importanti ... (continua)

[ 02/12/2007 ] - Kildow e Goetschl out: superg a Martina Schild
Dopo l'abbuffata di ieri Renate Goetschl e Lindsey Kildow Vonn si sono prese una mezza giornata di pausa, chiudendo anzitempo il super-g di Lake Louise, ultimo atto della lunga tournè canadese della Coppa del Mondo femminile. E così a salire sul gradino più alto del podio è stata la Schild. No, no, non la potente Marlies, ma la più minuta e spaurita Martina, svizzera di ventisei anni capitata quasi per caso sul podio olimpico piemontese di Torino e capace oggi, di confermare le indubbie qualità tecniche presenti nel suo bagaglio. Una nuova sorpresa da Lake Louise? Sembrerebbe, ma non lo è. Non ha vinto per caso la ragazza di Brienz: semplicemente oggi la migliore è stata lei, spinta da ottimi materiali e capace di gestire in maniera precisa la piacevole pista canadese, magari un po' anonima per il settore maschile, ma capace di fornire interessanti spunti per le donzelle. Partita con il numero 14, l'elvetica ha saputo prendere saldamente la testa sin dal primo intermedio, allungando progressivamente nei confronti di Maria Riesch cedendo solamente nel finale: il cronometro l'ha comunque premiata con un 1:16.21 che le ha garantito 20 centesimi di vantaggio sulla ventitreenne di Garmisch e quarantadue sull'eterna promessa di Svezia, Jessica Lindell Vikarby, un curriculum giovanile da far impallidire chiunque ma mai davvero concretizzato nel circuito maggiore. Un terzetto di outsider che ha preso la testa della classifica in attesa delle migliori: la sempreverde Meissnitzer si infila proprio alle loro spalle, la Mancuso fatica come ieri per chiudere in undicesima posizione, la Hosp non incanta ma incamera punti preziosi (sesta) mentre la Janyk forse risentiva ancora dei festeggiamenti per il terzo posto nella discesa e si accontenta quindi della nona piazza. A questo punto il dolce sapore del podio inizia a far capolino sul palato della Schild; un sapore reso ancora più vivo dall'errore che toglie di gara Renate Goetschl e che diventa davvero gustoso quando, pochi ... (continua)

[ 01/12/2007 ] - Kildow e Goetschl: ecco le signore della velocità
Il primo round della velocità femminile si chiude con la vittoria di Lindsey Kildow Vonn. Un confronto andato in scena sulla veloce pista di Lake Louise e che ha visto sfidarsi le due regine della velocità mondiale, la stessa Kildow e la più esperta Renate Goetschl, presentatasi in sordina sulle nevi canadesi ma capace di infiammare comunque gli animi di tutti gli amanti di questo sport. "Non sto bene, mi sono allenata poco in questi mesi, mi basta entrare nelle dieci" andava ripetendo l'austriaca negli ultimi giorni, dopo essere tornata al lavoro a pieno regime solo ad inizio di ottobre, una volta trascorsi un paio di mesi dall'operazione al menisco di fine luglio. Pretattica? Evidentemente sì se è vero che il primo scacco matto della serata sembrava poter arrivare dalla sua immensa classe, che le ha concesso il lusso di scherzare la concorrenza rifilando sei decimi alla teutonica Maria Riesch, fino a quel momento leader della gara vinta lo scorso anno. Quasi un colpo da ko tecnico, quello della Goetschl. Un colpo che ha suonato la Mancuso (solo 13ima), scosso la Paerson (non male, ma settima) ma che non ha intimorito Lindsey Kildow, capace di rispondere per le rime, interpretando in maniera magistrale la pista olimpica per infrangere la barriera dell'1'49 e lasciare la stessa Goetschl a otto decimi di distanza. Eccolo il vero scacco matto. Quello della ventitreenne del Minnesota, fresca moglie dell'ex gigantista statunitense Thomas Vonn ed oggi determinata come non mai a fare completamente suo il trono della velocità rosa. La sua scelta di trascorrere l'intero mese di novembre a testare materiali sulle alture del Canada ha evidentemente pagato, tanto che oggi ha potuto impartire lezioni a tutte e nell'occasione la discepola migliore è stata la padroncina di casa Britt Janyk che ha finalmente centrato il suo primo podio in carriera, seppur ad oltre un secondo dalla Kildow. Un traguardo meritato per la ventisettenne di Whistler Mountain, arrivato dopo qualche ... (continua)

[ 01/12/2007 ] - Ravetto: "abbastanza bene in discesa"
Il DT Claudio Ravetto è moderatamente soddisfatto dopo la discesa di ieri: "Peter Fill sta ritrovando la brillantezza, peccato poteva andare a podio ma nel tratto finale della Birds of Prey ha lasciato troppi decimi..fino al salto del Golden Eagle era tra i primissimi. Tuttavia mia auguro che il podio sfuggito in libera possa essere trovato subito oggi in superg. Fa ancora un po' fatica Patrick Staudache anche se rispetto a Lake Louise ha provato ad attaccare di più. Ancora una prestazione davvero buona di Kurt Sulzenbacher che si è confermato nei top10 dopo la buona gara di Lake Louise. Kurt inoltre è sceso quando la visibilità non era il massimo... Innerhofer è andato a punti nonostante il pettorale alto; peccato per lo slalom della supercombinata: lo vedremo presto tra i i primi in quella disciplina." (continua)

[ 01/12/2007 ] - NorAm: la Zettel a segno anche in slalom
Torna al successo la ventunenne Kathrin Zettel nel circuito nordamericano. Dopo la vittoria nel gigante di mercoledì, il talento del Niederoesterreich ha avuto la meglio anche nel primo dei due slalom previsti a Winter Park precedendo la svedese Therese Borssen e la teutonica Susanne Riesch. A seguire la giovane norvegese Nina Loeseth e la americanine Hailey Duke e Sterling Grant. Tra gli altri volti noti che hanno preso parte alla prova anche Florine Deleymarie, Nika Fleiss, Eva Maria Brem mentre Resi Stiegler, Michaela Kirchgasser, Maria Pietilae Holmner e Veronica Zuzulova non hanno completato la prima manche.
Come già detto nei giorni scorsi nessuna azzurra partecipa a queste prove NorAm visto che le slalomiste sono rientrate in Italia al termine della due giorni di Panorama per ripartire alla volta del Colorado nella giornata di lunedì insieme al tecnico Alfons Thoma: Chiara Costazza, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Annalisa Ceresa e Denise Karbon raggiungeranno così le compagne rimaste in America per disputare le gare di Lake Louise. (continua)

[ 30/11/2007 ] - Prove Lake Louise: Elena Fanchini miglior tempo
Nella prima giornata di prove la camuna ci era andata vicina, lanciando importanti segnali di una sua forma ritrovata prima di concludere innanzitempo l'allenamento. Ieri una prova tranquilla, per riprovarci oggi nell'ultimo test cronometrato e segnare il miglior tempo parziale. Non è una novità per la ventiduenne di Montecampione che già due anni or sono seppe prima farsi vedere in prova per poi centrare il successo nella prima gara veloce della stagione.
Prima di scomodare il passato è forse meglio attendere la gara di domani, ma comunque il fatto di rivederla lassù è sicuramente di buon auspicio e segno di una rinnovata vitalità, accompagnata da una forma fisica decisamente più efficace del recente passato. Miglior tempo quindi per Elena (1:49 netto) davanti alla svizzera Monika Dumermuth (già in evidenza ieri) e alla coppia tutta austriaca formata da Alexandra Meissnitzer e Andrea Fischbacher; poi ancora biancorosso con la giovane Maria Holaus e l'esperienza transalpina di Ingrid Jacquemod. Il decimo posto dovrebbe permettere ad Ingrid Rumpfhuber di conquistarsi un posto nella squadra austriaca di domani mentre racchiuse in pochi centesimi tra la 12ima e la 15ima piazza si trovano Anja Paerson, Daniela Merighetti, Julia Mancuso e Marlies Schild. Confidenza in aumento anche per Verena Stuffer (21ima), poco dietro ecco anche Daniela Ceccarelli, Wendy Siorpaes, Hilary Longhini, Johanna Schnarf, Camilla Alfieri, Larissa Hofer ed Eleonora Anna Teglia. Insomma, a 24 ore dalla prima prova veloce della stagione i presupposti sono buoni, chissà che la festa della valanga rosa non possa proseguire anche domani. (continua)

[ 30/11/2007 ] - A volte ritornano: Walchhofer vince a Beaver Creek
Undici mesi. Tanto lungo è stato il digiuno in discesa di Michael Walchhofer, dalla doppietta di Bormio 2006 al successo odierno su una Birds of Prey accorciata per una violenta nevicata abbattutasi sul Colorado nelle ore antecedenti la gara. Una prova fotocopia della discesa di supercombinata di ieri, ma capace comunque di non alterare più del dovuto il fascino di una delle piste più belle e intriganti del Circo Bianco. Ed il destino ha voluto che proprio sul tracciato intitolato ai rapaci, agli uccelli da preda, l'aquila austriaca ritrovasse lo spunto e la brillantezza per planare diritta sul gradino più alto del podio. Poco più di 70 secondi di gara, 73 e 74 centesimi per la precisione, per donare il primo ampio sorriso al maschile al Wunderteam, ma soprattutto per riportare al mondo dello sci uno dei protagonisti maggiori dell'ultimo decennio, un protagonista che sembrava perso, svuotato, sia nel fisico che nella mente fino a cullare per gran parte della primavera gli stessi intenti di ritiro che ora si affacciano alla mente di Antoine Deneriaz. L'estate ha portato consiglio e Walchhofer ha deciso di andare avanti, anche e nonostante la cancellazione da parte dell'OSV dello storico gruppo di allenamento di discesa. Ma per lui, che ancora può puntare a grandi traguardi, ben poco è cambiato anzi: un gruppo di lavoro o l'altro non fa grossa differenza, dopotutto per un trentaduenne ogni estate segue la falsariga del precedente e tutto dipende dal morale. Il morale. Dopo Lake Louise non era in alta quota, ma oggi, una volta tagliato il traguardo, il sorriso è tornato sul suo volto, pur mascherato dai lineamenti duri del classico austriaco tutto d'un pezzo. E forse solo all'arrivo Walchho ha capito che oggi, a sorridergli, è stato anche il sole, giunto a fare capolino tra le nubi per pochi minuti, quasi a baciare il suo ritorno alla vittoria illuminandolo quel tanto che bastava per sopravanzare di 5 piccolissimi centesimi lo yankee padrone di casa Steven Nyman, ... (continua)

[ 30/11/2007 ] - Brand e Wolf infortunati
Lo svizzero Olivier Brand non sarà al via per le prove in programma a Beaver Creek: Olivier si è infortunato domenica a Lake Louise durante il superG, cadendo e riportando una forte contusione alla coscia sinistra e al braccia sinistro.La diagnosi parla di qualche giorno di pausa e Oliver sta già tornando in patria. Molto più gravi invece le conseguenze di una brutta caduta subita oggi da Tamara Wolf durante la prova cronometrata della discesa di Lake Louise. Tamara è caduta ed è finita nelle reti riportando la rottura di tibia e perone. Questa la prima diagnosi del Dr.Curty presso l'ospedale di Banff. (continua)

[ 29/11/2007 ] - Lake Louise: la seconda prova rimescola le carte
Seconda giornate di prove oggi sulla pista di Lake Louise in vista della discesa di sabato e dopo Julia Mancuso è toccato ad Ingrid Rumpfhuber segnare il miglior tempo, davanti alla compagna di squadra Lizi Goergl con l'elvetica Monika Dumermuth in terza piazza. Poi ancora Mancuso, Martina Schild e l'esperta azzurra Daniela Ceccarelli, autrice del settimo tempo. Le altre big si sono prese una "prova di pausa" anche per mantenere in serbo qualche energia in vista del proseguo del fine settimana canadese; per quanto riguarda le altre azzurre, ventesimo tempo per Daniela Merighetti poco davanti ad Elena Fanchini, poi Verena Stuffer, Wendy Siorpaes, Johanna Schnarf, una positiva Larissa "Sissa" Hofer, Eleonora Tegla, Hilary Longhini e Camilla Alfieri. Domani terza ed ultima prova, poi da sabato sarà gara, con la discesa seguita ventiquattro ore dopo dal super-g. (continua)

[ 28/11/2007 ] - Lake Louise: in prova la migliore è Julia Mancuso
Si è da poco conclusa la prima delle tre prove cronometrate previste sulla pista olimpica di Lake Louise in vista della discesa libera che nella serata di sabato inaugurerà la stagione della velocità della coppa del mondo femminile. La veloce pista dell'Alberta ha visto protagonista la californiana Julia Mancuso, autrice el miglior tempo in 1:51.25 davanti alla stiriana Elizabeth Goergl staccata di 26 centesimi e alla tirolese Maria Holaus che dimostra quindi di aver superato in pieno l'infortunio estivo. A seguire le padrone di casa Kelly Vanderbeek e Britt Janyk con la leader di coppa Marlies Schild accreditata del sesto tempo. La migliore azzurra è risultata essere l'altoatesina Johanna Schnarf che ha fermato i cronometri sul ventiduesimo tempo proprio davanti alla Speed Queen Renate Goetschl con l'ampezzana Wendy Siorpaes in 25ima piazza. Più lontane le altre italiane impegnate sulle nevi canadesi, Daniela Ceccarelli, Verena Stuffer, Daniela Merighetti e le giovani chiamate soprattutto a fare esperienza e prendere confidenza con l'ambiente di Coppa del Mondo Camilla Alfieri Hilary Longhini, Larissa Hofer e Eleonora Teglia. Non ha completato la prova Elena Fanchini, anche se i primi rilevamenti cronometrici sembravano parlare in suo favore. Domani seconda delle tre giornate di prova. (continua)

[ 27/11/2007 ] - Primi assaggi di Birds of Prey. NorAm: Palander va
Dopo l'antipasto di Lake Louise la stagione della velocità entra nel vivo della stagione con la prima prova cronometrata sulla Birds of Prey che a partire da giovedì proporrà il solito denso programma di gare con una supercombinata, una discesa, un superg ed un gigante. Saranno ben 12 gli azzurri che proveranno la classica discesa del Colorado, candidata ad ospitare i mondiali del 2013: Peter Fill, Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacher, Werner Heel, Christof Innerhofer, Walter Girardi, Stefan Thanei, Silvano Varettoni, Roland Fischnaller Manfred Moelgg, Max Blardone e Florian Eisath che nei giorni scorsi ha raggiunto gli States insieme ai gigantisti che saranno impegnati domenica sera tra le porte larghe.
E proprio in previsione dell'impegno conclusivo della quattro giorni di Beaver Creek, nella giornata di ieri (la notte italiana) Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto e lo stesso Eisath hanno preso parte al primo dei due giganti NorAm previsti nella vicina Keystone. A dire il vero non una gara memorabile da parte del quartetto azzurro che risentiva ancora del cambiamento di fuso orario; una sorta di allenamento agonistico quindi, in una prova che ha visto Kalle Palander dominatore assoluto, con oltre un secondo di margine sul canadese Julien Cousineau mentre in terza posizione riecco spuntare il nome di Kjetill Jansrud che proprio a Beaver Creek farà il suo ritorno in coppa del mondo dopo una lunga assenza per ripetuti problemi alla schiena. Per quanto riguarda gli altri interpreti abituali del circo bianco, si segnala l'ottavo posto di Thomas Fanara, l'undicesimo di Eric Schlopy, il quindicesimo di Marcus Sandell ed il ventiquattresimo di Joel Chenal. Niente di ecclatante come detto per gli azzurri: il migliore è stato Roberto, 22imo proprio davanti a Simoncelli con Schieppati in 30ima piazza e Eisath in 36ima. Nella serata odierna possibilità di bissare l'impegno, sempre in gigante. (continua)

[ 26/11/2007 ] - Dominique Gisin pronta a stupire nuovamente
Tra i volti emergenti della scorsa stagione va sicuramente annoverato anche quello pulito e discreto della svizzera Dominique Gisin, ragazza di ventidue anni che nel giro di poche gare si è presa il lusso di capire come vanno le cose nel circo bianco, per poi scalare le classifiche e ritagliarsi un posticino sul podio nella discesa di Altenmarkt. Un fuoco di paglia? Assolutamente no, se è vero che sin dall'esordio nella discesa di Val d'Isere non è mai uscita dalle prime 10: doppio nono posto in Savoia, seconda ad Altenmarkt, ottava a Cortina, sesta a San Sicario e quinta ai Mondiali di Are. Davvero niente male per una piccola debuttante.
Una stagione che sarebbe stata da incorniciare se non fosse stato per l'infortunio rimediato sulla Di Prampero del Tarvisio, quando agli sgoccioli di febbraio durante il primo assaggio della discesa friulana atterrò pesantemente da un salto e pur senza cadere riportò la rottura dei legamenti crociati del ginocchio. Stagione ovviamente finita e settimo intervento alle ginocchia nel giro di sei anni. Il cammino di recupero è filato più liscio del previsto, tanto che a settembre la piccola Dominique ha potuto rimettere gli sci ai piedi: "Dopo un'estate dedicato completamente al recupero fisico non vedevo l'ora di rimettere gli sci ai piedi. Prima campo libero, poi gigante a Saas Fee: meteo fantastico e nessun dolore dal ginocchio. Tutto perfetto."
Passano poche settimane e la ragazza di Engelberg riesce a disimpegnarsi anche in slalom e discesa. Il ginocchio continua a non dare problemi e così l'elvetica, candidata al premio di "sorpresa svizzera dell'anno" ha potuto aggregarsi alla spedizione americana: "Non vedevo l'ora di arrivare in Canada, non ci sono mai stata prima d'oggi e devo dire che l'emozione è grande. A Nakiska non c'era molta neve, ma siamo riuscite ad allenarci bene, come poi anche a Sun Peaks, insieme alle ragazze austriache. Ora non vedo l'ora di ricominciare." si legge nel blog della discesista ... (continua)

[ 26/11/2007 ] - Spunti da Lake Louise, la terra delle sorprese
Con la tappa canadese dell'Alberta si è chiusa la prima fase della trasferta Nordamericana della Coppa del Mondo maschile, che sin qui ha permesso di vedere all'opera una gara per ogni disciplina, con l'eccezione della supercombinata. Il primo verdetto parla chiaro.
Svindal Re: Quattro gare e due vittorie, leader della classifica generale e pettorale rosso in gigante e super-g. E' bastato meno di un mese di stagione per ritrovare il dominatore dell'inverno passato che si ricandida con autorità al ruolo di protagonista assoluto. Nascosto dietro quel sorriso sornione il vichingo culla nuovi sogni di gloria ma Benni Raich sta lentamente crescendo e a Beaver Creek potrebbe essere un osso ancora più duro.
Sorprese canadesi: Hudec, Sullivan, Buder: un podio tutto da inventare per la prima discesa maschile della stagione. Tre storie diverse e altrettanto particolari, a cominciare dal "vagabondo" di Calgary, approdato in Canada dopo una giovinezza passata in viaggio dall'est europeo all'America. E che dire dello yankee Sullivan, tornato in gruppo dopo un serio infortunio e salito subito alla ribalta del podio? Il bronzo di Buder oltre a regalare il primo podio in ordine temporale all'Austria completa il terzetto di "personal best". Alla faccia della discesa noiosa.
Bentornato Sulze: Ma forse il Carabiniere di San Candido non se ne era mai andato. Ha dovuto sì dire addio al gruppo nazionale, ma in estate ha lavorato sodo ed al primo appuntamento ha saputo giocare al meglio le proprie carte, sfiorando un podio che manca dal dicembre 2001. Il quarto posto di Lake Louise rappresenta per il pusterese il miglior trampolino di lancio verso una stagione da protagonista: fisico e tecnica non gli mancano di certo ed il morale ritrovato potrebbe essere la carta in più.
Riprovaci Werner: Come l'anno scorso la stagione di Werner Heel parte con il piede giusto. Dodici mesi fa l'incantesimo si ruppe insieme alla mano del velocista della Val Passiria, che faticò ... (continua)

[ 25/11/2007 ] - Ravetto: "e bravo Inner"
Claudio Ravetto, il direttore tecnico del settore maschile, elogia la prestazione di Cristof Innerhofer: "sono soddisfatto della gara di Innerhofer. Poteva andare ancora meglio, ma Inner non ha mollato a tutta, avendo ancora troppo rispetto della Mens Olympic. Una buona interpretazione della gara, adesso aspetto di vederlo all'opera in supercombinata. E' da podio o giù di lì in quella disciplina secondo me. Sono contento anche per Werner Heel che si è confermato. Purtroppo Patrick Staudacher e Peter Fill non hanno brillato, ma aspetto una riscossa a Beaver Creek. Questa sera andremo a Calgary e domani voleremo alla volta del Colorado. Andiamo via da Lake Louise con una ottima prova in discesa, grazie a Heel e sopratutto a Kurt Sulzenbacher ottimo quarto. Comunque ripeto, bravo Inner, anzi lo consiglio per il prossimo mercato Fantaski...!". Se lo dice Ravetto...! (continua)

[ 25/11/2007 ] - In SuperG Svindal supera Raich, bene Innerhofer
Secondo centro stagionale per il vichingo norvegese Aksel Svindal che dopo la vittoria nel gigante di Soelden ha centrato il bis oggi a Lake Louise, nel corso del super-g che ha chiuso la due giorni canadese di Coppa del Mondo. Ed esattamente come sul Rettenbach, la zampata di classe del campione scandinavo è arrivata nella seconda metà di gara, con lo stesso Svindal capace di dare sfogo a quelle abilità di scorrevolezza che accompagnano qualità tecniche da prim'attore. E così dopo aver sciato con oculatezza nella parte alta, il venticinquenne di Norvegia ha scaricato tutti i cavalli del suo motore da fuoriserie sulla neve olimpica canadese, scavando metro dopo metro il divario che al traguardo l'ha separato da Benni Raich, finalmente capace di salire sul podio in questo avvio di stagione. Al termine della prova il distacco tra i due capofila del movimento mondiale è stato di 44 centesimi, in un confronto non nuovo per le nevi di Lake Louise: già due stagioni or sono, nel novembre del 2005, i due si contesero la vittoria, con Svindal capace di superare l'austriaco per una manciata di centesimi. Allora sul terzo gradino del podio era salito l'americano Daron Rahlves, oggi invece è toccato allo svizzero Didier Cuche, punto nel vivo dalla debacle di ieri e subito pronto nella ricerca del riscatto, con un terzo posto che gli consente di lasciare il Canada con il sorriso.
Un risultato sicuramente meno a sorpresa di quello di ieri, anche se nemmeno oggi non sono mancati exploit per certi versi inattesi, come il quarto posto dello sloveno Andrej Jerman, autentica rivelazione nelle discese della passata stagione ed ora voglioso di dimostrare il proprio valore anche in super-g. Alle spalle dello sloveno trova spazio il padrone di casa Erik Guay con lo svizzero Ambrosi Hoffman a precedere altri due canadesi, il vincitore della passata edizione John Kucera ed il trionfatore di ieri, Jan Hudec.
La prova degli azzurri non è stata sicuramente la migliore di questo ... (continua)

[ 24/11/2007 ] - Hudec conquista Lake Louise, Sulzenbacher quarto
La pista di Lake Louise regala sorprese ed al termine della prima prova veloce della stagione incorona il padrone di casa Jan Hudec, capace di confermare gli ottimi segnali lanciati nella prova di ieri per tornarsene in albergo con la prima vittoria in Coppa del Mondo dell'ancor giovane carriera. In realtà il ventiseienne dell'Alberta ma di chiare origini ceche non è propriamente un Carneade, visto che nello scorso febbraio seppe fregiarsi dell'argento iridato nella discesa di Aare. Sembrava potesse essere una meteora, ma è bastato entrare nella nuova stagione per capire che Hudec in fondo è una realtà: oggi sulla pista di casa (per lui, residente a Calgary Lake Louise è la località privilegiata per l'allenamento) ha saputo superare tutti, confermando l'affinità dei canadesi con la pista dell'Alberta dopo che nella passata edizione si erano messi in mostra Kucera e Osborne-Paradis. Ma quella di Hudec non è l'unica sorpresa: alle sue spalle spunta il rientrante statunitense Marco Sullivan, staccato di soli 24 centesimi e poi (finalmente direbbero oltre Brennero)...e poi è un lampo austriaco, con Andreas Buder a regalare il primo podio stagionale al Wunderteam maschile. Tre nomi che non ti aspetti, come probabilmente non ci si attenderebbe di trovare Kurt Sulzenbacher ai piedi del podio: il carabiniere di San Candido da quest'anno deve fare i conti con l'esclusione dai quadri nazionali ma alla prima occasione ha saputo far fruttare al meglio la sua esperienza e una certa dose di fortuna. Sì, perchè come spesso capita a Lake Louise la gara ha riservato diverse facce: pista veloce all'inizio (tra i primi 6 solo Buder ha un pettorale superiore al 7), poi rallentata da forti folate di vento nella parte alta proprio mentre a partire erano i migliori, per poi ripresentarsi con le vesti migliori, permettendo qualche inserimento ulteriore, come testimonia il terzo posto di Buder e le buone prove di Kucera e del francese Clarey. L'Italia quindi può sorridere anche nella ... (continua)

[ 23/11/2007 ] - L.Louise, seconda prova: Hudec al top, bene Sulz
E' il canadese Jan Hudec l'autore del miglior tempo nella seconda ed ultima prova della discesa libera di Lake Louise. Il padrone di casa ha fermato i cronometri sul tempo di 1:42.72 precedendo di otto centesimi l'austriaco Klaus Kroell e di dieci lo yankee Bode Miller. Quarto tempo parziale per Didier Cuche, già autore del miglior parziale nella giornata di ieri, poi a seguire Michael Walchhofer e il pusterese Kurt Sulzenbacher, staccato di soli 21 centesimi dal leader. Per quanto riguarda gli altri big, nono tempo per Herminator Maier, 14imo per Erik Guay, 16imo per Aksel Svindal e 31imo per Benni Raich. Passando in rassegna i risultati azzurri si trova il 20imo posto di Christof Innerhofer, il 30imo di Werner Heel, il 44imo di Peter Fill, davanti a Patrick Staudacher e Stefan Thanei, il 51imo di Walter Girardi, il 62imo di Silvano Varettoni, il 68imo di Manfred Moelgg e l'80imo di Max Blardone.
E domani sera sarà gara. A partire dalle ore 19.30 italiane si entrerà nel vivo della stagione veloce, con la prima prova disputata con le nuove regole riguardanti l'ordine di partenza, con i migliori 15 delle liste chiamati a scegliersi un pettorale compreso tra l'8 e il 22: dal circo bianco sono arrivati giudizi positivi sulla nuova norma e domani la si potrà giudicare sul campo.
Nel frattempo la Fis ha comunicato che il sopralluogo alle piste di Beaver Creek ha dato esito positivo ed in Colorado tutto sembra indirizzato al meglio per ospitare la corposa tappa della prossima settimana. (continua)

[ 22/11/2007 ] - Prove a Lake Louise: Didier Cuche guida il gruppo
Nel pieno rispetto della continuità, il vincitore della scorsa coppetta di specialità, Didier Cuche, ha voluto ribadire il suo ruolo di superiorità anche in apertura di nuova stagione, firmando il miglior tempo nella prima prova cronometrata in vista della discesa di sabato. Su un tracciato ridotto rispetto al consueto, l'esperto elvetico ha fermato i cronometri sull'1:43.24 precedendo di otto centesimi Marco Buechel e di 32 l'austriaco Andreas Buder. A ridosso di questo terzetto marchiato Head si è inserito il padrone di casa Manuel Osborne-Paradis con Hermann Maier autore dell'ottavo tempo e Michael Walchhofer decimo. Scorrendo la classifica si trova Kurt Sulzenbacher (16imo) proprio davanti a Aksel Svindal e Bode Miller, Benni Raich (22imo), Patrick Staudacher (23imo), Werner Heel (39imo), Christof Innerhofer (40imo), Silvano Varettoni (42imo), Walter Girardi (46imo), Peter Fill (52imo), Roland Fischnaller (65imo), Max Blardone e Manfred Moelgg (74imo e 75imo) e Stefan Thanei (78imo). Domani sera la seconda ed ultima prova, prima di entrare nel vivo del week-end di gare. (continua)

[ 22/11/2007 ] - Wunderteam da discesa: Baumann sì, Reichelt no
E' andato a Romed Baumann l'unico posto vacante in casa Austria per la discesa di sabato. La decisione è arrivata al termine della seduta di allenamento in quel di Sun Peaks, dove il giovane discesista ha suscitato interesse maggiore rispetto ad Hannes Reichelt che quindi dovrà aspettare il super-g di domenica per testare la neve dell'olimpica di Lake Louise. Oltre a Baumann saranno al cancelletto Michel Walchhofer, Hermann Maier, Benjamin Raich, Cristoph Gruber, Andreas Buder, Hans Grugger, Klaus Kroell, Mario Scheiber e Georg Streitberger, qualificato di diritto per i risultati ottenunti nella Coppa Europa dello scorso anno.
Questa sera, alle 19.30 italiane, andrà in scena la prima delle due prove cronometrate, su un tracciato leggermente ridotto vista la penuria di neve cui è soggetta di questi tempi l'Alberta.
I test in casa Austria dei precedenti giorni hanno messo in mostra soprattutto i due veterani del team, Michael Walcchofer che sembra aver completamente abbandonato gli intenti di ritiro che cullava al termine della scorsa stagione, ed Hermann Maier, dato in ottima forma dallo staff biancorosso. (continua)

[ 21/11/2007 ] - Gli americani per le gare canadesi
Dopo la conferma da parte della Fis di entrambe le tappe canadesi del Circo Bianco, la federazione statunitense ha ufficializzato gli atleti che saranno impegnati nel prossimo week-end tra Panorama e Lake Louise. Precedenza di diritto alle gentili donzelle che se la vedranno con un gigante ed uno slalom speciale. Sabato sera, tra le porte larghe, saranno al via Julia Mancuso, Resi Stiegler, Lindsey Kildow Vonn, Ludlow, Kelley, Lauren Ross, Caitlin Ciccone, Stacey Cook e Megan McJames mentre il giorno seguente, tra i rapid gates dello slalom, si presenteranno al cancelletto di partenza nuovamente Mancuso, Stiegler, Kildow Vonn e Ross con l'aggiunta di Kaylin Richardson e delle giovani Kiley Staples, Sterling Grant e Hailey Duke.
Per quanto riguarda le prove veloci maschili di Lake Louise, Bode Miller, Steven Nyman, Scott Macartney ed Erik Fisher disputeranno tanto la discesa che il super-g; il rientrante Marco Sullivan si concentrerà sulla discesa per cercare di meritare il posto anche in super-g mentre TJ Lanning e Andrew Weibrecht, già sicuri di correre domenica, nel corso delle prove si giocheranno l'ulteriore posto a disposizione nella discesa, insiema a Bryon Freedman e Kevin Francis. (continua)

[ 20/11/2007 ] - Lake Louise: annullata la prima prova cronometrata
La pista olimpica di Lake Louise non è ancora pronta ed il lavoro degli organizzatori ha subito un lieve ritardo che ha costretto la Fis a cancellare la prima delle tre prove cronometrate prevista per domani. Gli uomini jet potranno quindi assaggiare la neve dell'Alberta nella mattinata di giovedì (ore 19.30 italiane) in occasione di quella che, a questo punto, diventa l'effettivo primo impegno di stagione. Per la penuria di neve si è inoltre deciso di ridurre la discesa canadese, sulla falsa riga di quanto successo due stagioni or sono. L'appuntamento è quindi rimandato alle prove di giovedì e venerdì, prima di entrare nel vivo delle gare: sabato la discesa, domenica il super-g che potranno godere della trasmissione in diretta sulla frequenze di RaisportSat. (continua)

[ 20/11/2007 ] - Velociste in partenza per il Canada: le convocate
Decollerà giovedì mattina il volo che porterà la squadra azzurra delle discipline veloci a Calgary in attesa di partecipare alle prime gare in programma per il primo week-end di dicembre a Lake Louise. Per l'occasione il direttore tecnico Michael Mair in accordo con i tecnici Alberto Ghidoni e Angelo Weiss ha convocato Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Eleonora Teglia, Larissa Hofer, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes e Verena Stuffer mentre Daniela Merighetti si trova già sul terreno canadese per partecipare alle prove tecniche in programma nel fine settimana. Va ricordato che il programma delle gare canadesi prevede una discesa per sabato 1 dicembre ed un super-g nella giornata successiva. Come già ricordato nei giorni scorsi, nel gruppo non sono incluse la friulana Lucia Mazzotti, sulla strada del recupero dopo l'infortunio estivo, e le più esperte Lucia Recchia e Nadia Fanchini, ancora costrette alla sosta ai box per i rispettivi problemi fisici.
Conclusa la due giorni canadese, le ragazze oltrepasserano la frontiera degli Stati Uniti dove la settimana successiva è programmata la tappa di Aspen, con una discesa, un super-g ed uno slalom. (continua)

[ 19/11/2007 ] - I norvegesi alla volta del Canada
Sono Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen, Lars Myhre, Bjarne Solbakken e Aksel Lund Svindal i "vichinghi" Norvegesi partiti per il Canada in vista dei prossimi impegni di Coppa del Mondo. Gli atleti staranno a Kananaskis, nell'Alberta, fino al 20 novembre: in quella data Lars Myhre, Bjarne Solbakken e Aksel Lund Svindal si sposteranno a Lake Louise per il weekend di Coppa, mentre Jansrud e Karlsen si muoveranno qualche giorno più tardi per essere a Beaver Creek il 25 novembre. (continua)

[ 17/11/2007 ] - Lake Louise: arriva l'ok della Fis per le gare
La decisione era nell'aria ed il responso del sopralluogo finale sulla pista olimpica di Lake Louise non ha fatto altro che avvalorare le convinzioni degli organizzatori che sin dai giorni scorsi ostentavano sicurezza sulla possibilità di disputare le gare veloci in programma nel prossimo week-end: tutto sistemato in Alberta. Dopo il freddo è arrivata anche la neve e quindi sabato e domenica in Canada si terranno le prime gare veloci della stagione, una discesa ed un super-g. Resta solo da valutare l'eventualità di correre su un tracciato leggermente accorciato, ma quest'ultima decisione verrà presa solo nell'immediata vigilia della prima prova cronometrata, prevista per mercoledì.
Notizie altrettanto positive anche da Panorama, l'altra località canadese in predicato di ospitare la Coppa del Mondo, con il gigante e lo slalom femminile in programma il prossimo fine settimana: i problemi di neve sono risolti e tutto sembra pronto per accogliere l'arrivo del circo rosa. (continua)

[ 17/11/2007 ] - Kelly Vanderbeek pronta a ripartire dal suo Canada
Scalpita la ventiquattrenne velocista canadese originaria dell'Ontario; scalpita tanto che fatica a tenere a freno la sua voglia di sciare, nonostante la recente frattura al polso, rimediata giusto un mese fa durante un allenamento di supergigante. Ma per l'allieva del venostano Heinzpeter Platter, il momento del ritorno è vicino, anche se non quanto lei stessa vorrebbe. "Ero convinta di poter gareggiare sabato a Panorama in gigante, ma mi sono accorta in ritardo di essere scesa alla 345ima posizione nelle classifiche Fis di specialità e per pochi punti non posso prendere parte alla Coppa del Mondo. Una disdetta, ma in fondo è quello che succede se non si gareggia in gigante per lungo tempo. Ma sono sicura che anche questo è un segno del destino e che a breve potrò togliermi nuove soddisfazioni, sempre sulle nevi canadesi: guardo con fiducia al fine settimana successivo, quello di Lake Louise; non vedo l'ora di tornare al cancelletto!"
Proprio sulle piste dell'Alberta la Vanderbeek, punta di diamante della giovane squadra canadese che guarda diritto alle prossime Olimpiadi di Vancouver, ha centrato l'unico podio in carriera, con il terzo posto in super-g della passata stagione, anche se nella "bacheca" di casa figura anche il quarto posto olimpico di Torino. Ora che i problemi al polso sono superati, non resta che ripartire, cercando di riprendere il cammino interrotto.
"Il polso non da problemi, in questi giorni mi sono allenata intensamente a Nakiska (stessa località in cui è stabilita la base dei discesisti azzurri a cui in questi giorni si è aggregato anche Christof Innerhofer, rimasto in Italia per alcune visite mediche, nda), sull'unica pista aperta ma preparata a dovere: per fortuna una volta tanto è stata risparmiata dal fastidioso vento e mi sento davvero pronta per tornare alle gare. Sento già la tensione montare, so di essere un po' troppo emotiva, ma dovrò farmi trovare pronta al cancelletto!" (continua)

[ 15/11/2007 ] - A Lake Louise si continua a sperare
Primi segnali di inverno, primi segnali di neve sulle Montagne Rocciose canadesi. Negli ultimi giorni su Lake Louise ha fatto la sua comparsa il freddo ed un primo manto bianco ha dato quel tocco di colore che ha permesso agli organizzatori delle prossime gare canadesi (sabato e domenica prossima sono in programma una discesa ed un super-g maschile) di acquisire maggiore fiducia sulla fattibilità dell'evento stesso. Le piste dell'Alberta ora sono tutte imbiancate ed i cannoni hanno preso a sparare a pieno regime tanto che la Fis ha posticipato di qualche giorno la decisione sul da farsi: il responso era atteso per la giornata di ieri, ma si potrà lavorare fino al mezzogiorno (ora canadese) di sabato per cercare di preparare il tracciato che da mercoledì dovrebbe ospitare le prove di discesa. Gli organizzatori professano fiducia ("Le gare si faranno all'80%, in queste ore attendiamo ancora neve e freddo ed in ogni caso posssiamo già dare per certe le gare femminili della settimana successiva" dicono) e non resta che fidarsi di loro, sperando che tutto possa svolgersi nella maniera più regolare possibile, anche se si sussurra l'ipotesi di un tracciato leggermente ridotto.
Discorso simile quello che si presenta per Panorama, sede negli stessi giorni di un gigante ed uno slalom femminile: qui il problema neve è meno gravoso, visto il tracciato di gara decisamente più breve, ma una nuova "mano di bianco" non farebbe di certo male. Guardando un po' più in là ci si sposta negli States, con Aspen e Beaver Creek a loro volta affamate di neve, ma nel loro caso il tempo gioca a favore. (continua)

[ 13/11/2007 ] - I croati per la trasferta nordamericana
Sotto la guida del DT Vedran Pavlek è partito oggi il contingente croato per la trasferta nordamericana. A Loveland, in Colorado, saranno presenti Ana Jelusic, Nika Fleiss, Matea Ferk e Sofija Novoselic, con i rispettivi allenatori. Il gruppo starà a Loveland fino al 24 novembre, quando saranno impegnate a Panorama, in Canada, per un gigante e uno slalom. La squadra B velocità uomini, Natko Zrncic-Dim, Ivan Ratkic e Tin Siroki, sarà invece a Nakiska, Canada ad allenarsi per poi spostarsi a Lake Louise per le gare di Coppa. L'atleta di punta della squadra maschile, Ivica Kostelic, dopo tre giorni di riposo a Zagabria tornerà a Reiteralm fino al 19 novembre per allenarsi per poi volare in Canada e partecipare alle prove della discesa a Lake Louise. (continua)

[ 12/11/2007 ] - Domani il decollo dei primi azzurri per il Canada
Inizia domani la campagna NordAmericana. Rinvigoriti dagli ottimi risultati di questo avvio di stagione, il primo gruppo azzurro decollerà domani dall'Italia con destinazione Calgary, località che ospiterà gli allenamenti dei nostri velocisti in vista delle due prove veloci in programma a Lake Louise per il 24 ed il 25 novembre. Saranno dieci gli atleti che si presenteranno all'appuntamento, guidati dai tecnici Gianluca Rulfi e Giuseppe Zeni: Peter Fill, Manfred Moelgg, Roland Fischnaller, Stefan Thanei, Silvano Varettoni, Werner Heel, Kurt Sulzenbacher, Walter Girardi, Massimiliano Blardone ed il campione del mondo Patrick Staudacher. Per Blardone e Moelgg si prospetta l'impegno nelle prove della discesa che daranno le ultime indicazioni in merito ad un loro impegno nel super-g domenicale.
Intanto, nell'attesa di raggiungere i compagni a Beaver Creek, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Florian Eisath e Kurt Pittschieler saranno da oggi fino a giovedì sulle nevi del Passo del Tonale, per alcuni giorni di lavoro insieme ai tecnici Matteo Guadagnini e Stefano Pergher. (continua)

[ 12/11/2007 ] - Diretta da Reiteralm: ecco Rocca e Moelgg
Un Giorgio Rocca sereno quello che prende la strada per l'Italia. Il solido carabiniere di Livigno non avverte per la prima volta la solita fitta al ginocchio destro dopo aver sforzato l’arto operato dopo l'evento iridato di Aare. Ecco Giorgione mentre si accinge a lasciare dopo la prima sessione il campo di battaglia della Stiria: "Ho faticato a trovare il ritmo. Un pò perchè non sono ancora abituato a manche da gara, un pò perchè ho provato degli sci con gli attacchi arretrati e ho faticato ad imporre la mia andatura. Mi sono fatto sorprendere dal tracciato, senza imporre io il ritmo giusto. Comunque sono sereno perchè ho deciso di partecipare solo nelle ultime ore a questo slalom e sopratutto perchè il ginocchio non mi fa male. Adesso sotto con un mese di allenamento. Tre settimane di porte strette prima del secondo slalom il 9 dicembre. Questa settimana starò fermo, quindi due raduni, il primo dovremmo andare in Val Venosta a Solda. Poi l'allenamento prima della gara". Raggiante oltremodo il biondo marebbano Manfred Moelgg, al terzo podio consecutivo della stagione: "Sto sciando bene, nonostante nelle ultime giornate di allenamento fra le porte stette tra Soelden e Haus non ero davanti come in Terra del Fuoco e a Landgraaf. Tuttavia sono sempre con i primi. Adesso non mi voglio più nascondere. Voglio la prima vittoria in Coppa del Mondo e punto anche alla Coppa di disciplina. Vedere Gini con il pettorale rosso mi ha fatto venire una voglia…Adesso parto subito per il Nord America. A Lake Louise farò le prove della discesa libera e il superG, quindi Beaver Creek negli States, dove oltre al gigante forse farò anche la super combinata”. (continua)

[ 13/09/2007 ] - Carriera a rischio per Sylviane Berthod
La discesista svizzera Sylviane Berthod è costretta ad un periodo di riposo forzato a seguito dell'operazione all'ernia del disco subita il 22 agosto scorso a Ginevra. In un primo momento lo staff medico elvetico aveva pronosticato un periodo di riposo di due settimane prima della ripresa degli allenamenti. Purtroppo però la situazione sembra essere più seria di quanto previsto e Sylviane dovrà rispettare un periodo di riposo forzato fino a novembre senza escludere il rischio di dover chiudere la carriere: "solamente verso la metà di novembre saprò se potrò continuare la carriera, come spero" ha dichiarato la discesista. Nel caso migliore Sylviane potrà partecipare alla trasferta nordamericana per allenarsi ma certamente non parteciperà alle gare di Lake Louise e Aspen. (continua)

[ 09/08/2007 ] - A Zermatt la Spagna di Ghirardi e Pini
A Zermatt si è concluso anticipatamente a causa del maltempo il raduno delle squadre spagnole, vuoi maschili, vuoi femminili. Per quel che riguarda il settore femminile non c'è più il gruppo delle giovani. Adesso due team, che girano attorno alle altlete di punta, ovvero Maria Jose Rienda Contreras e Carolina Ruiz Castillo. Il ticinese di Airolo Mario Pini allena Maria: "Per questa stagione abbiamo affiancato a Maria anche due atlete proveniente dalla squadra giovanile, ossia Andrea Jardi e Mireja Clemente. Nelo staff tecnico c'è adesso anche Simone Del Dio come coach. Il recupero di Maria continua. Dopo il 20 andremo un mese in Cile, per concentrare il lavoro sulla neve". La squadra iberica della velocità è allenata invece da Valerio Ghirardi, i leggendario allwnatore di Isi Kostner. Ecco il coach piemontese: "Fino ad esso Carolina non ha sciato molto. In Cile faremo gran parte del lavoro sulla neve. Per il momento, è affiancata da Leyre Morians, che disputerà almeno le prove veloci di Lake Louise". Per il secondo anno Ghirardi allena la squadra spagnola: "questa nuova esperienza continua, e sono sempre più motivato. Una federazione con obiettivi precisi, organizzata, professionale. Sono entusiasta, e vedrete che Carolina nelle doscipline veloci potrà valere le big". A guida del team maschile, è stato confermato Marco Viale. (continua)

[ 05/06/2007 ] - Stagione 2007/08: il calendario maschile
Ecco il calendario maschile per la prossima stagione, ufficializzato durante il consiglio FIS di Portoroz. Come tradizione il Circo Bianco prenderà il via l'ultimo week-end di ottobre da Soelden con la classica due giorni sul Rettembach. Quindi due settimane di pausa prima di ripetere la positiva esperienza dello slalom finlandese di Levi, antipasto della lunga parentesi nordamericana tra Canada e Stati Uniti. Il ritorno nel vecchio continente riproporrà Bad Kleinkirchheim (AUT) che anticipa le 3 tappe italiane: Val Gardena, Val Badia e Bormio (2dh, 1sg, 1gs, 1sl complessivamente). Ancora Bormio sarà sede del gran finale, dal 12 al 16 marzo.Questo nel dettaglio il calendario della prossima stagione.
28/10 - GS - Soelden, Aut
11/11 - SL - Levi, Fin
24-25/11 - DH/SG - Lake Louise, Can
29/11-02/12 - GS/SG/DH/SC - Beaver Creek, Usa
8-9/12 - SL/GS - Bad Kleinkirchheim, Aut
14-15/12 - SG/DH - Val Gardena, Ita
16-17/12 - SL/GS - Alta Badia, Ita
29/12 - DH - Bormio, Ita
05-06/01 - SL/GS - Adelboden, Sui
11-13/01 - SL/DH/SC - Wengen, Sui
18-20/01 - SL/SG/DH/K - Kitzbuel, Aut
26-27/01 - DH/SC - Chamonix, Fra
02-03/02 - DH/SC - Val d'Isere, Fra
09/10/02 - SL - Garmish, Ger
17/02 - SL - Zagreb, Cro
22-24/02 - GS/SG - Vancouver, Can
01-02/03 - SG/DH - Kvitfjell, Nor
08-09/03 - SL/GS - Kranjska Gora, Slo
12-16/03 - Finali di Bormio, Ita: DH, SG, NTE, SL, GS (continua)

[ 01/06/2007 ] - Stagione 2007/08: il calendario femminile
Come detto il cosiglio Fis di Portoroz ha portato all'ufficializzazione dei calendari della Coppa del Mondo 2007/08 che prenderà il via come tradizione l'ultimo week-end di ottobre da Solden con la classica due giorni all'insegna dei giganti sulle nevi perenni (sperando che lo restino a lungo) del Rettembach. Quindi due settimane di pausa prima di ripetere la positiva esperienza dello slalom finlandese di Levi, antipasto della lunga parentesi nordamericana tra Canada e Stati Uniti. Il ritorno nel vecchio continente riproporrà St. Anton mentre due saranno le tappe italiane, Cortina d'Ampezzo tra il 18 e il 20 gennaio (sg e dh) e San Sicario tra l'8 e il 10 febbraio (sg e dh). Senza dimenticare le grandi finali di Bormio a metà marzo. Questo nel dettaglio il calendario della prossima stagione.
27/10 - GS - Solden, Aut
10/11 - SL - Levi, Fin
24/11 - GS - Panorama, Can
25/11 - SL - Panorama, Can
01/12 - DH - Lake Luoise, Can
02/12 - DH - Lake Louise, Can
07/12 - DH - Aspen, Usa
08/12 - SG - Aspen, Usa
09/12 - SL - Aspen, Usa
15/12 - DH - Val d'Isere, Fra
16/12 - SG - Val d'Isere, Fra
21/12 - DH - St. Anton, Aut
22/12 - SK - St. Anton, Aut
28/12 - GS - Lienz, Aut
29/12 - SL - Lienz, Aut
05/01 - GS - Spindleruv Mlyn, Cze
06/01 - SL - Spindleruv Mlyn, Cze
12/01 - GS - Maribor, Slo
13/01 - SL - Maribor, Slo
19/01 - DH - Cortina d'Ampezzo, Ita
20/01 - SG - Cortina d'Ampezzo, Ita
26/01 - GS - Ofterschwang, Ger
27/01 - SL - Ofterschwang, Ger
02/02 - DH - St. Moritz, Sui
03/02 - SG - St. Moritz, Sui
09/02 - DH - San Sicario, Ita
10/02 - SG - San Sicario, Ita
15/02 - SL - Zagabria, Cro - in notturna
21/02 - DH - Vancouver, Can
23/02 - SK - Vancouver, Can - SG + SL
01/03 - GS - Zwiesel, Ger
02/03 - SL - Zwiesel, Ger
08/03 - DH - Crans Montana, Sui
09/03 - SC - Crans Montana, ... (continua)

[ 24/05/2007 ] - I Canadesi in Tour, con la bici
Come conciliare la preparazione atletica estiva e la voglia di farsi conoscere, di parlare delle Olimpiadi in casa propria? La Federazione Canadese ho trovato una formula originale, utile e divertente: oltre 20 nazionali saranno impegnati da ieri e fino al 2 giugno in un tour sulle due ruote lungo 1000km, con partnenza a Calgary e arrivo a Whistler, passando per Lake Louise. Il Tour toccherà una serie di paesi e comunità ed è l'occasione, oltre che per allenarsi, per farsi conoscere, per "testimoniare il nostro serio impegno a vincere molte medaglie a Vancouver 2010" come ha dichiarato il DT Dusan Grasic. (continua)

[ 07/05/2007 ] - I Canadesi per la stagione 2007/2008
La federazione sci Canadese ha nominato 55 atleti nazionali per la prossima stagione agonistica 2007/2008. In previsione delle Olimpiadi 2010 che si terranno in casa, i dirigenti hanno deciso di allargare le squadre inserendo una ventina di giovani promettenti, per aumentare la competizione interna e far crescere il gruppo. Durante la passata stagione i Canadesi hanno conquistato 14 podi in Coppa e una medaglia ai Mondiali; le squadre saranno capitanate dai veterani Erik Guay e Genevieve Simard. Da segnalare il ritorno di Allison Forsyth e Jan Hudec da infortuni; confermati infine i ritiri annunciati di Thomas Grandi e Vincent Lavoie. A ottobre ci sarà una ulteriore selezione delle squadre B, dopo gli allenamenti estivi. La preparazione sarà effettuata a Calgary e a Mont Tremblant e proseguirà in Cile e Argentina e a Camp Green sul Farnham Glacier, in Canada. Uomini: Squadra Senior: Scott Barrett, Patrick Biggs, François Bourque, Julien Cousineau , Robbie Dixon, Jeffrey Frisch, Erik Guay, Stefan Guay, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Ryan Semple, Gareth Sine, Brad Spence, Paul Stutz + Trevor White(aggregato) Squadra B-Emergenti: Dustin Cook, Philippe Crete-Belzile, Travis Dawson, David Donaldson, Louis-Pierre Hélie, Brady Leman, Tyler Nella, Jonathan Robert, Cameron Stuart, Patrick Wright Donne: Squadra Senior: Brigitte Acton, Emily Brydon, Emilie Desforges, Allison Forsyth, Britt Janyk, Sherry Lawrence, Christina Lustenberger, Marie-Pier Préfontaine, Shona Rubens, Geneviève Simard, Kelly VanderBeek, Larisa Yurkiw + Anna Goodman (aggregata), Gail Kelly (aggregata), Megan Ryley (aggregata) Squadra B-Emergenti: Andrea Bliss, Marie-Michèle Gagnon, Anya Holinski, Marie-Élaine Lépine, Kelly McBroom, Alexandra Parker, Krystyn Peterson, Eve Routhier, Kate Ryley, Kelsey Serwa, Georgia Simmerling, Elli Terwiel (continua)

[ 15/03/2007 ] - Petra Haltmayr saluta il Circo Bianco
Con l'odierno super-g di Lenzerheide si è conclusa anche la carriera di Petra Haltmayr. La trentaduenne tedesca di Rettemberg ha infatti deciso di appendere gli sci ai chiodi, al termine di una carriera che l'ha vista protagonista di oltre 200 gare nel massimo circuito, due delle quali concluse sul gradino più alto del podio, sempre sulla pista amica di Lake Louise: una discesa nel 2001 ed un super-g nel 2002. Con la Haltmayr, vittima in questi ultimi anni di carriera, di una continua serie di piccoli e grossi infortuni, la Germania perde l'elemento di maggior esperienza in seno ad una squadra che sta iniziando a scoprire i giovani talenti che potranno permettere l'atteso ricambio generazionale dopo gli addii di Hilde Gerg e Martina Ertl. (continua)

[ 02/02/2007 ] - Super-g: sarà Bode Miller l'uomo da battere?
Il ruolo di favorito è sicuramente tutto per lui. Perchè è campione uscente, perchè l'ultima volta in super-g ad Aare ha vinto lui, perchè quest'anno due delle tre prove disputate sono finite nelle sue mani. Toccherà quindi a Bode Miller andare alla caccia della prima medaglia d'oro dell'edizione numero 39 dei campionati Mondiali di Sci Alpino. Nella località svedese tutto è pronto, o quasi. Le maggiori incognite sono riservate dalle condizioni meteo che per i prossimi giorni dovrebbero portare qualche grattacapo agli organizzatori, con temperature non troppo basse (si parla di minime attorno ai -2), nuvole piuttosto fitte e vento a condire il tutto. Se a questo si aggiunge la pioggia caduta in queste ore...beh, sembrerà di essere in Coppa del Mondo. E visto quello che ci han riservato questi due mesi di stagione, anche il super-g di domani potrebbe essere aperto a qualsiasi conclusione. E per questo il ruolo di favorito di Miller è, ancor più del solito, un ruolo da tenere sulla carta, tanto per avere un punto di riferimento. La costanza non è certo la qualità principe dell'ormai trentenne di Franconia anche se negli appuntamenti iridati è sempre riuscito ad estrarre il meglio di sè dal cilindro della sua classe. Ma va anche detto che in una stagione senza dominatori e governata da un sostanziale equilibrio, proprio l'americano è stato in grado di aggiudicarsi ben 4 prove, meritandosi l'appellativo (magari non confermato dalla graduatorie) di leader della velocità. Ma chi potrebbe essere l'alter ego di Miller? Le possibilità sono molteplici, anche se sembra difficile che il titolo mondiale possa capitare nelle mani dell'altro vincitore stagionale, il canadese John Kucera. La sua vittoria a Lake Louise di certo non è arrivata per caso, anzi, ma il trono iridato sembra destinato ad altri lidi, magari tra i fiordi norvegesi di Aksel Lund Svindal, vincitore della scorsa coppetta di specialità e quest'anno ancora a secco di successi in quella che può essere considerata ... (continua)

[ 25/01/2007 ] - Lindsey Kildow a San Sicario in cerca di rivincite
E' uscita un po' malconcia dal week-end cortinese, Lindsey Kildow. Non tanto per il quarto posto nel super-g di apertura, quanto per la caduta nella discesa del giorno dopo, la seconda consecutiva dopo quella di Altenmarkt, che l'ha costretta a cedere il pettorale rosso a Renate Götschl ed a rinunciare al gigante per qualche ammaccatura di troppo. Ma la ventiduenne di Vail, mostro di professionalità in seno al team a stelle e strisce ha già davanti a sè il prossimo obiettivo. Prendersi una sacrosanta rivincita con la pista di San Sicario.
"Ho un conto aperto con il tracciato olimpico - dice Lindsey - l'anno passato sono caduta malamente nelle prove, ho preso un sacco di botte, mi sono fatta una notte in ospedale ma ho voluto comunque partecipare alla gara. Le mie condizioni non erano le migliori e mi dispiace aver perso un'occasione simile: proprio per questo voglio sfatare al più presto il tabù. Oltretutto quella di San Sicario è una pista che mi piace tantissimo, con bei curvoni e salti impegnativi." La parentesi ampezzana invece è stata subito rimossa: "Mi è dispiaciuto molto perdere il pettorale rosso, anche perchè ad Altenmarkt sono uscita dopo aver segnato di gran lunga il miglior tempo, mentre a Cortina... beh, lasciamo perdere visto che ho sbagliato molto sin dall'inizio! Può succedere di sbagliare due gare, l'importante è cambiare subito rotta anche perchè i mondiali sono ormai dietro l'angolo e la componente psicologica diventa fondamentale."
Nel corso di questa stagione l'americana ha già vinto le discese di Lake Louise e di Val d'Isere, non scendendo mai, prima di Altenmarkt e Cortina dal podio di specialità; di più, in molte occasioni ha dato impressione di poter dominare tutte le avversarie, rifilando anche distacchi sontuosi alla concorrenza. Proprio per questo, sabato, Lindsey Kildow vuole riprendere il cammino interrotto e la rivalità interna con la compagna di squadra Julia Mancuso, autentica ragazza del momento, non fa che ... (continua)

[ 21/12/2006 ] - Hinterstoder:Svindal e l'azzurro bucano la nebbia
Ha scelto il gigante di Hinterstoder per celebrare la quarta vittoria in Coppa, Aksel Lund Svindal. Dopo il super-g di Lake Louise di un anno fa, la discesa di Aare dello scorso marzo e la combinata di Beaver Creek di un paio di settimane fa, oggi il lungagnone di Kjeller ha messo la sua firma anche tra le porte larghe sulle Alpi dell'Oberosterreich. In una gara caratterizzata da una nebbia decisamente fitta, il norvegese ha preso il comando delle operazioni già nel corso della prima manche, precedendo il sempre più brillante Kalle Palander e Bode Miller. Bene fin dal mattino la prova della pattuglia azzurra: se sono mancati gli acuti dei big (Blardone, Schieppati e Simoncelli uno dietro l'altro tra il settimo ed il nono posto), non è certo mancata la squadra, che è riuscita ad inserirne sette tra i primi 30 (oltre ai citati anche Fill, Roberto, Mölgg e Longhi) con il debuttante Kurt Pittschieler primo degli esclusi per un'inezia. Un segnale confortante quindi, confermato anche nel corso della seconda manche quando una nebbia ancora più fitta è scesa a complicare ancora di più una tracciatura insidiosa come quella disegnata dal tecnico azzurro Guadagnini. Omar Longhi sfrutta a dovere il pettorale numero 2 e piazza lì un ottimo tempo, che verrà battuto solamente dal finnico Marcus Sandell: la rimonta per il "rosso" del Tonale è ormai avviata e lo porterà sin alla ventesima posizione. Si mette in evidenza anche Fanara, le azioni di Alessandro Roberto e Manfred Mölgg si mantengono nel segno della stabilità mentre Peter Fill dimostra nuovamente di trovarsi in uno strepitoso stato di forma. Il settimo tempo di manche gli permette di avvicinare i top 10, mancati per quel solo centesimo che basta a Ted Ligety per precedere l'azzurro di Castelrotto.
Scende la nebbia sull'ultimo terzetto azzurro: Simoncelli deraglia, Schieppati no e completa la sua migliore gara da due anni a questa parte. Blardone morde il freno, attacca a spron battuto ma senza incidere più del ... (continua)

[ 20/12/2006 ] - Chapeau Lindsey! La Kildow domina a Val d'Isere
Impressionante Lindsey Kildow. Dopo la vittoria della sua compagna di squadra nella prima discesa libera di ieri, oggi la ventiduenne di Vail ha voluto ristabilire le gerarachie all'interno del team americano. Lasciando tutti a bocca aperta. A cominciare dalla stessa Julia Mancuso, capace di ripettere l'ottima prova di ventiquattro ore fa per vedere poi finire alle sue spalle le varie Anja Paerson, Renate Götschl ed Ingrid Jacquemod. La seconda vittoria di fila sembrava ormai a portata di mano, ma doveva ancora fare i conti con una Kildow eccezionale, autrice di una prova rasente la perfezione che le ha permesso di piombare sul traguardo con un vantaggio enorme, abbondantemente sopra il secondo. Davvero impressionante. Non ci sono altre parole per descrivere lo strapotere della velocista americana che regala così alla sua federazione la terza vittoria in quattro discese, la seconda a firma sua.
Come detto al posto d'onore troviamo una Mancuso decisamente rigenerata dalla neve francese (sia lei che la Kildow sono marchiate Rossignol...un caso l'exploit sulle amiche nevi savoiarde?) ed ora attesa con curiosità alla conferma in altre discipline, a cominciare dallo slalom di domani. Torna sul podio anche Anja Paerson, il secondo terzo posto in questa stagione iniziata ad handicap, il secondo terzo posto in discesa. Sia la pista di Lake Louise sia quella della Val d'Isere, seppur velocissime evidentemente non stressano più del dovuto il ginocchio operato: in ogni caso la svedese sta crescendo passo dopo passo e tutto lascia intendere che stia già prenotando un posticino sui podi in vista dei mondiali di Are. Resta invece ai piedi del podio Renate Götschl, quarta ed ormai completamente ritornata in se stessa dopo la grigia annata scorsa. Nuovamente brillante sulla pista di casa anche Ingrid Jacquemod: da queste parti è nata e cresciuta e si vede. Due ottimi piazzamenti per la transalpina, nella speranza che possa ben presto ripetersi anche su tracciati diversi. ... (continua)

[ 19/12/2006 ] - Julia Mancuso, principessa di Savoia; Recchia 8va
Certo che a volte la vita regala coincidenze davvero strane. Perchè in fondo fa sorridere vedere Julia Mancuso vincere la sua prima discesa in Coppa del Mondo a soli tre giorni dal primo successo del suo compagno Steven Nyman. Lui si è imposto sabato sull'arcigna ed indomabile Saslong, lei questa mattina nella prima delle due discese libere della Val d'Isere, in una gara caratterizzata dal brutto volo di Nadia Fanchini che, all'uscita da un salto, ha perso il controllo del proprio corpo atterrando sulla schiena per essere poi trasportata a valle con il toboga. Ancora presto per parlare di infortuni più o meno gravi: la ventenne camuna si è alzata in piedi per un momento, prima di sistemarsi col toboga; sembrano quindi scongiurati problemi per il forte impatto avuto con la schiena sul manto nevoso. Al momento della caduta, Nadia stava comunque compiendo una discesa davvero positiva, risultando l'unica a restare in scia alla Mancuso, autentica dominatrice e capace di infliggere distacchi abissali a tutte quelle scese prima di lei, a cominciare dalla padrona di casa Ingrid Jacquemod, prima inseguitrice ad oltre un secondo e mezzo.
Dopo la caduta dell'azzurra, in partenza restavano le migliori sette della specialità: il terzetto svizzero Styger, Aufdenblatten e Berthod non riusciva ad incidere e toccava quindi alle "solite" Meissnitzer, Paerson, Götschl e Kildow cercare di avvicinare la californiana, sempre più convinta di essere ormai prossima alla vittoria. L'esperta austriaca finiva subito alle spalle della Jacquemod mentre la svedese riusciva ad inserirsi al secondo posto, superata poco dopo da Götschl e Kildow che con il terzo posto è andata a coronare al meglio l'ottima giornata della squadra a stelle e strisce. Terza discesa e terza vincitrice diversa quindi, dopo Kildow e Riesch vittoriose a Lake Louise, oggi è toccato alla Mancuso: manca l'acuto austriaco, acuto che invece non è mai mancato in tutte le altre gare di questo primo scampolo di stagione, ... (continua)

[ 15/12/2006 ] - E' di Miller il super-g della Val Gardena, Fill 7°
E' Bode Miller il primo ad infrangere la regola di questo avvio di coppa e a vincere la seconda gara stagionale. Il super-g sulla Saslong, prima gara del poker dolomitico del prossimo week-end, ha riproposto un americano brillante, attento alle linee ma soprattutto capace di far correre i suoi sci al meglio, senza frenarne la corsa con errori o disattenzioni. E così il ventottenne del New Hampshire a porre la sua firma in calce al super-g odierno, scegliendo il gradino più alto per la sua prima uscita sul podio gardenese dopo il quarto posto del super-g di due anni fa, fino a stamane miglior risultato di Miller all'ombra del Sassolungo. La prodezza oggi Miller l'ha compiuta soprattutto nei tratti iniziale e finale della pista, sciando con una leggerezza e morbidezza da manuale nel difficile tratto del Sochers, interpretando alla grande un punto che ha tradito molti esperti, per poi chiudere in bellezza la sua prova nella picchiata conclusiva verso Santa Cristina, dove, a dispetto della fatica, ha saputo incrementare sensibilmente il vantaggio sul canadese John Kucera, fino a quel momento in testa alla graduatoria. Una conferma importante, quella del canadese. La vittoria di Lake Louise l'aveva rivelato al grande pubblico, il terzo posto di oggi lo inserisce di diritto tra gli osservati speciali, tra i volti nuovi di questa stagione che per la squadra canadese sembra volgere decisamente al sereno. E tra Miller e Kucera, ecco un altro oggetto misterioso del circo bianco, quel Christoph Gruber che in tanti anni di frequentazione sulle piste di Coppa del Mondo non è mai riuscito ad imboccare la strada della continuità. Oggi il trentenne tirolese ha trovato la giornata giusta, riuscendo a far collimare bene i molteplici fattori che l'hanno poi condotto sul podio giusto alla destra di Miller. Il distacco sensibile dei "valletti d'onore" (rispettivamente 64 e 73 centesimi) testimonia appieno però la diversa marcia ingranata dello statunitense, ma allo stesso tempo non ... (continua)

[ 08/12/2006 ] - Coppa NorAm, Max Blardone impegnato in discesa
Come da lui stesso annunciato al termine del lungo week-end di Beaver Creek, Massimiliano Blardone ha deciso di prolungare il soggiorno nordamericano nell'intento di abbassare i suoi punti Fis in discesa libera dopo il disguido burocratico che gli aveva impedito di prendere parte ai primi eventi della stagione di Coppa del Mondo. Ed ecco quindi che nella notte italiana sulla pista di Lake Louise l'ossolano ha staccato il diciottesimo tempo nella prima delle due discese valide per il circuito NorAm: ma più che il piazzamento al fresco vincitore del gigante del Colorado interessava il punteggio FIS. I 54 punti ottenuti nell'Alberta gli permetteranno a breve l'iscrizione alle discese di Coppa del Mondo; ecco quindi risolto l'inghippo di inizio anno e Max farà ora ritorno in Italia per preparare al meglio l'appuntamento della Gran Risa: c'è una vittoria da difendere.
Per la cronaca la vittoria è andata al canadese Stefan Guay, fratello minore di Erik, che ha preceduto il connazionale Gareth Sine e lo statunitense Cristopher Beckmann. (continua)

[ 05/12/2006 ] - Si torna in Europa nel segno dell'equilibrio
Sette gare e sette vincitori diversi, oltretutto di sette nazioni diverse. Non si può certo dire che in questo avvio di stagione non manchi l'equilibrio, soprattutto al maschile. Anche se, per certi versi, la situazione non è molto dissimile da quella della passata stagione: anche nel dicembre 2005 si tornava in Europa con 7 vincitori diversi, alcuni a sorpresa, come la coppia Svindal e Reichelt trionfatrice dei due super-g di Lake Louise e Beaver Creek. Chi l'anno scorso a quest'ora non aveva ancora conosciuto la gioia del successo era Benni Raich, quarto a Sölden e secondo alle spalle di Svindal a Lake Louise; poi le uscite premature in gigante e slalom. Più o meno come nei giorni scorsi, così come la puntuale vittoria di Miller; certo, l'exploit del dicembre 2004 è lontana, ma come dodici mesi fa l'americano non ha fallito l'appuntamento con la vittoria sulle nevi del Colorado. Ma allora...cosa è cambiato? Poco o niente, in fondo. E' cambiato che il wunderteam si ritrova tra le mani la sola vittoria di Raich a Levi, mentre nel 2005 dopo il successo di Maier a Sölden seppe approfittare delle zampate di Fritz Strobl e di Reichelt nelle prove veloci oltre ad altri ottimi piazzamenti. Ma, dati alla mano, la differenza non è poi così macroscopica ed in effetti l'unico nome davvero nuovo tra i vincitori di questo inizio di stagione è quello di Kucera, primattore di un super-g dall'andamento abbastanza strano. Blardone non è di certo una sorpresa e nemmeno lo svedese Myhrer, già in grande spolvero prima dell'inforcata di Levi ed importante rivelazione di due stagioni or sono. Come non è strano vedere altri campioni del calibro di Raich e Walchhofer non primeggiare: del ventottenne della Piztal si è già detto, discorso simile per il discesita, che nel corso della carriera è riuscito solo in un'occasione ad imporsi oltre Oceano, infarcendo il suo palmares di risultati non consoni al suo usuale ruolino di marcia. Solo raramente i due hanno brillato in America e ... (continua)

[ 03/12/2006 ] - Renate Götschl riassapora il successo a L. Louise
La Speed Queen è tornata! Dopo una stagione opaca come la scorsa, Renate Götschl ha ripreso a marciare da far suo e, complici anche i velocissimi sci ricevuti in eredità da Michaela Dorfmeister, è tornata sul gradino più alto del podio a 10 mesi di distanza dall'ultima vittoria, quella della discesa di Cortina del gennaio scorso. Stavolta il successo è arrivato al termine di un super-g come quello di Lake Louise, caratterizzato da una debola ma fastidiosa nevicata e da improvvise raffiche di vento che hanno finito col penalizzare qualche sfortunata atleta. Tutto è filato liscio per la trentunenne d'oltre Brennero che consegna così alla sua nazionale la quarta vittoria stagionale, dopo quella di Kathrin Zettel e la doppietta di Marlies Schild. Il trionfo di oggi assume anche il dolce sapore di rivalsa per la Götschl che mal ha digerito la batosta rimediata ieri da Lindsey Kildow: l'orgoglio ferito dell'austriaca ha voluto ristabilire le gerarchie, lasciando tutte le avversarie, a partire proprio dalla giovane americana, a quasi nove decimi di distacco. Seconda la Kildow quindi che insieme alla stessa Götschl esce rinfrancata dalla tappa canadese mentre sul terzo gradino del podio sale la sorpresa di giornata, Kelly Vanderbeek. Una sorpresa che in fondo tanto sorpresa non è. La giovane canadese padrona di casa nelle ultime due stagioni ha convinto sempre in più, plasmata dalle abili mani di un tecnico del calibro di Hans Peter Platter: la medaglia sfiorata a Torino era stato un segnale dell'importante crescita di questa prestante ragazza nordamericana che ha staccato oggi sulla pista olimpica dell'Alberta il primo biglietto verso la definitiva consacrazione. Ancora sorprese a ridosso del podio, con una rediviva Kathrin Wilhelm capace di raccogliere la miglior prestazione in carriera precedendo l'altra canadese Genevieve Simard ed un'Anja Paerson che rosicchia solo qualche punto ad una sempre positiva Nicole Hosp, immediatamente dietro di lei in classifica. Lontane ... (continua)

[ 03/12/2006 ] - Blardo, il gigante d'America punta alla Coppa
Il riposo del guerriero...si rilassa Max Blardone. Nella camera dell'Hotel "The Charter" di Beaver Creek, naviga internet, telefona con skype, legge riviste. Una grande gara davvero, in cui ha dimostrato ancora una volta classe da vendere e sopratutto determinazione. Ha domato la Birds of Prey/Golden Eagle, centrando la terza vittoria in Coppa del Mondo. Ecco il Blardo: "Sapevo che potevo fare una bella gara, di far bene, in quanto nei giorni che mi sono allenato in gigante mi sentivo tecnicamente a posto. Temevo Raich, Svindal, Cuche, Miller, Berthod e molti altri giovani. Alla fine sono arrivato davanti e sono molto soddisfatto". Ha chiuso al secondo posto la classifica di Coppa del Mondo di gigante, adesso ha iniziato con un grande successo quella 2006/2007. Ancora il gigante d'America: "Siamo in tanti ad un livello alto, ma dopo questa vittoria guardo alla Coppa di specialità. Certo, passo dopo passo, ma l'obiettivo è quello. ora andrò a Lake Louise a fare due discese Nor-Am per fare i famosi e misteriosi punti...morale, correrò sulla pista della gara di Coppa del Mondo dove non mi hanno fatto giustamente partire. Sarà il destino...". (continua)

[ 03/12/2006 ] - Superlativa Kildow! Götschl e Paerson si inchinano
E' Lindsey Kildow la regina di Lake Louise. Dopo la vittoria sfiorata nella prima libera di ieri, è arrivato oggi il successo per la ventiduenne di Vail: la ragazza del Colorado ha volato lungo i 110 secondi della pista dell'Alberta, seminando le avversarie. Di più, annichilendole. Un secondo e trentatre centesimi, un abisso: e dire che a leccarsi le ferite non sono proprio due carneadi qualsiasi, ma Renate Götschl ed Anja Paerson che comunque trovano molti motivi per gioire. L'austrica per aver interrotto il periodo nero cominciato nella stagione scorsa, la svedese per aver ricevuto importanti segnali del recupero fisico dopo l'operazione primaverile. Ma la corona di giornata cinge saldamente la bionda chioma della Kildow, impeccabile e regina assoluta di questo primo scorcio di velocità. Il podio è comunque d'autore e le tre grazie di giornata possono fregiarsi di vallette di primissimo rango: Nadia Styger, Andrea Fischbacher, Sylviane Berthod ed un'Elena Fanchini decisamente più pimpante di ieri e settima classificata sulla pista che dodici mesi fa seppe regalarle il successo. Un bel passo avanti per la ventunne di Montecampione cui non è corrisposto il bis della sorella Nadia, quindicesima dopo il podio della prima discesa. La continuità arriverà per le due camune che possono comunque ritenersi soddisfatte dopo queste prime due dprove. Avrà modo di rifarsi anche Lucia Recchia (oggi 22ima) ancora in debito di condizione e comunque non a suo agio sull'autostrada canadese; così come Daniela Merighetti, Wendy Siorpaes, Johanna Schnarf, Camilla Borsotti e Manuela Mölgg fuori dalla zona punti.
Intanto oggi Kildow e Paerson compiono un importante passo in avanti in ottica classifica generale in una graduatoria che trova ancora al comando Nicole Hosp che ha visto la compagna di squadra Marlies Schild rosicchiarle qualche lunghezza: sono 18 i punti che separano le due aquilotte, oggi rispettivamente diciottesima ed undicesima. Domani si chiude la parentesi ... (continua)

[ 01/12/2006 ] - Bentornata Maria Riesch! Nadia: è podio!
Era difficilmente pronosticabile alla vigilia, ma Maria Riesch ha trovato questa sera sulle nevi dell'Alberta la bravura e la fortuna necessarie per intascare la quarta vittoria in carriera, la seconda in discesa dopo quella di Haus im Ennstal targata gennaio 2004. A seguire due stagioni tormentate tra infortuni più o meno gravi a spalle e ginocchia, finchè, oggi, la fascinosa ventiduenne di Garmisch è riuscita a spezzare la maledizione che sembrava gravare sul suo fisico prestante quanto delicato. Bella, brava e fortunata la bavarese: brava a disegnare una prova pulita, senza errori; fortunata per essersi fatta trovare nel posto giusto al momento giusto; vale a dire in testa quando la svedese Jessica Lindell Vikarby (un'altra che in quanto ad infortuni è seconda a poche) costringeva gli organizzatori a sospendere la gara dopo una brutta caduta con possibili ripercussioni alle già martoriate ginocchia. Con le nuvole a coprire il sole che fino a quel momento baciava il tracciato di Lake Louise, la pista risentiva di un sensibile rallentamento, specialmente nel tratto immediatamente successivo alla fase inziale di scorrimento, dove tutte le ragazze si ritrovavano sul groppone almeno cinque decimi di ritardo. Tutte o quasi. Invero un paio di talentuose riuscivano a distinguersi: la prima è stata la ventenne di Montecampione, Nadia Fanchini. Erano tre giorni che la camuna andava predicando di trovarsi a suo agio sulla pista canadese ed oggi, puntuale, ecco la riprova: il terzo posto odierno vale il primo podio in carriera ed è frutto dell'immenso talento di Nadia. Sono stati il talento e l'innata grinta a permetterle di esprimersi al meglio alla prima occasione nonostante un'estate tribolata e con pochissimi allenamenti specifici alle spalle, perdonandole un vistoso errore nel punto chiave del tracciato nordamericano. E poco importa che col numero trenta Lindsey Kildow sia riuscita a precederla: è un podio che fa bene, fa morale e servirà per tranquillizzare questa ... (continua)

[ 01/12/2006 ] - Simoncelli all'attacco nel gigante
Davide Simoncelli è pronto. Dopo l'"antipasto" di Lake Louise con la discesa e ieri la 26a piazza nella super combinata a Beaver Creek, il poliziotto di Rovereto affronterà domani sulla Birds of Prey/Goelden Eagle il primo gigante stagionale. Ecco Davide dopo la sciata in pista: "E' stata una sciata in pista anomala, in quanto abbiamo tirato qauttro curve insieme ai discesisti che facevano la ricognizione. Domani la pista sarà ghiacciata, cosa particolare per Beaver Creek. L'obiettivo? Purtroppo ci sono solo sei giganti di Coppa del Mondo e quindi dovrò subito tirare e non guardare in faccia a nessuno". (continua)

[ 01/12/2006 ] - Heel ko. Sciata in pista per i gigantisti
Sulla mitica Birds of Prey di Beaver Creek non disputera' la discesa libera Werner Heel: il finanziere altoatesino, dopo il brillante dodicesimo posto di Lake Louise, non correra' la libera della Vail Valley in quanto si e' infortunato ad un braccio dopo la caduta dello slalom della super combinata. Per lui la frattura dell'ulna; nelle prossime ore farà ritorno in patria dove molto presumibilmente verrà ingessato. In pista dunque solo Peter Fill, leader provvisorio della classifica assoluta della Coppa del Mondo, Patrick Staudacher, Walter Girardi, Roland Fischnaller e Kurt Sulzenbacher. Intanto i gigantisti hanno effettuato una sciata in pista. Con loro anche Giorgio Rocca, giunto ieri presso il quartier generale The Charter, dopo l'arrivo all'aereoporto di Denver via Washington. (continua)

[ 01/12/2006 ] -  Nella terza prova la Götschl va, Nadia la segue
Nadia Fanchini sta affilando le lame o meglio, le lamine. A Lake Louise, sulla pista che dodici mesi fa regalò la prima ed unica vittoria alla sorella Elena, la ventenne camuna ha dimostrato di essere in palla, a dispetto dei pochissimi allenamenti estivi ed autunnali nella velocità. Il responso delle tre prove cronometrate parla chiaro: miglior tempo martedì, seconda ieri alle spalle della sola Götschl che con gli sci che furono della Dorfmeister sembra aver ritrovato la fiducia smarrita lo scorso anno. Nadia c'è, si diceva. In prova il talento le ha permesso di convincere e tra oggi e domenica avrà la possibilità di raccogliere quanto seminato in questi giorni. Stasera partirà con il numero 20, terza punta di un tridente azzurro che vedrà in rapida successione la sorella Elena (18), Lucia Recchia (19) e Nadia, appunto. In prova non hanno brillato come la giovane di Montecampione, ma oggi in gara avranno modo di impugnare l'arma bianca per andare all'arrembaggio della prima gara veloce dell'anno. In evidenza ieri anche una Nadia Styger che deve difendere gli eccellenti risultati dell'anno scorso ed un'Andrea Fischbacher al pari di Nadia costante ad alto livello in tutte e tre le prove. Si rivedono anche le americane, con Kirsten Clark quinta davanti a Lindsey Kildow e Stacey Cook: il discorso per la vittoria odierna coinvolge anche loro, insieme a tutte le possibili sorprese che la pista dell'Alberta sa proporre ogni anno. Questa sera (partenza alle ore 20.30) saranno in pista anche Daniela Merighetti (pettorale numero 7), Wendy Siorpaes (42), Camilla Borsotti (46), Johanna Schnarf (49), Lucia Mazzotti (53) e Manuela Mölgg, ultima iscritta col numero 61. (continua)

[ 01/12/2006 ] - La SK a Svindal, Peter Fill in vetta alla generale
Il "solito" Bode Miller ha consegnato la vittoria a Svindal. Si potrebbe riassumere così l'esito della prima supercombinata stagionale: l'americano, nettamente in testa dopo la discesa, ha dilapidato gli oltre due secondi di vantaggio sul norvegese uscendo dal tracciato dopo poco più di una decina di porte di slalom. Niente di nuovo quindi, anche se sulle nevi di Beaver Creek non è mancato il solo Miller. Più di tutto è mancato lo spettacolo di una formula che stenta a decollare: vedere discesisti barcamenarsi tra i rapid gates per cercare di raggiungere lo striscione del traguardo non è forse lo spot migliore per un ambiente che, non solo in Italia, è alla continua ricerca di fondi e sponsorizzazioni; ma tant'è: da questa stagione la combinata avrà una sua classifica ed assegnerà la sua coppetta ed è giusto lodare chi sa approfittare della situazione. Aksel Lund Svindal, appunto. Ventesimo al termine di una discesa di certo non da antologia, il lungo norvegese ha trovato tra i paletti snodati il feeling giusto per scalzare dalla testa della classifica provvisora l'austriaco Rainer Schönfelder guadagnando così l'angolo riservato al leader che non avrebbe più lasciato. Il grande favorito della gara, Benjamin Raich, aveva già abbandonato le ambizioni di vittoria in albergo dopo la discesa: un ventinovesimo posto abbastanza insipido per il ventottenne della Piztal che evidentemente deve ancora affinare il suo rapporto con l'alta velocità. In slalom il campione austriaco ha provato ad attaccare, ma è incappato in un errore a metà tracciato, salutando definitivamente le speranze residue.
E così per Svindal e Schönfelder è iniziata la progressione: dal parterre i due assistevano alle performance di chi si era disimpegnato meglio sull'insidiosa e spettacolare Birds of Prey: in molti finivano lontano dai due, eccetto un ottimo Peter Fill ed un concretissimo Marc Berthod che andava così ad infilarsi a meno di due decimi dal norvegese. Le discese finali di Scheiber e ... (continua)

[ 29/11/2006 ] - Prove a Lake Louise: best time per la Fischbacher
Dopo Nadia Fanchini è l'austriaca Andrea Fischbacher a segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista delle discese di venerdì e sabato. In una giornata caratterizzata da un freddo polare (toccati i meno 35 gradi), la ventunenne d'oltre Brennero ha preceduto di 55 centesimi la spagnola Carolina Ruiz Castillo, passata da qualche mese sotto le cure dell'allenatore italiano Valerio Ghirardi. Terzo tempo per la slovena Petra Robnik a pari merito con l'austriaca Marlies Schild, vincitrice dei primi due slalom stagionali. Come ieri la migliore delle azzurre è Nadia Fanchini, decima ad un secondo e venti centesimi dalla Fischbacher; a seguire Lucia Recchia è 21ima, Daniela Merighetti 23ima, Johanna Schnarf 32ima subito davanti ad Anja Paerson, Elena Fanchini 38ima, Lucia Mazzotti 42ima, Wendy Siorpaes 52ima, Camilla Borsotti 62ima e Manuela Mölgg 65ima. Domani la terza ed ultima prova cronometrata. (continua)

[ 29/11/2006 ] - Annullate anche le gare di Val d'Isere
La decisione era nell'aria ed è arrivata puntuale nel giorno previsto: anche la Val d'Isere deve rinunciare alle gare di Coppa del Mondo maschili in programma nel secondo week-end di dicembre. Nelle prossime ore verrà presa una decisione in merito al possibile prolungamento della tournè nord americana con Aspen, Beaver Creek e Lake Louise candidati a rimpiazzare le gare di St. Moritz e Val d'Isere. (continua)

[ 28/11/2006 ] - Prima prova a Lake Louise: Nadia Fanchini davanti
E' di Nadia Fanchini il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera di Lake Louise. Scesa con il pettorale numero 7, la ventenne della Val Camonica ha fermato i cronometri sull'1:54.41, sette centesimi in meno rispetto alla padrona di casa Kely Vanderbeek, nota lieta della scorsa stagione delle discipline veloci. Al terzo posto si piazza la regina della velocità Renate Götschl che precede le compagne di squadra Andrea Fischbacher, Karin Blaser ed Alexandra Meissnitzer. A seguire Emily Brydon e la svizzera Martina Schild con Elena Fanchini 15ima davanti a Lucia Recchia, Daniela Merighetti 33ima, Wendy Siorpaes 34ima, Lucia Mazzotti 36ima, Camilla Borsotti 57ima e Manuela Mölgg 64ima. Non ha invece concluso la prova Johanna Schnarf. Domani è in programma il secondo test, venerdì e sabato toccherà poi alla doppia discesa, prima del super-g di domenica. (continua)

[ 27/11/2006 ] - Kucera profeta in patria
Nemo profeta in patria? Ditelo a John Kucera, ventiduenne canadese di Calgary, che dopo una discreta 14a piazza nella libera, domina il superG di Lake Louise con uno successo sfavillante. L'atleta nordamericano, aveva come migliore risultato un 12° posto nella combinata di Wengen due stagioni fa, e l'anno scorso aveva collezionato due 15° posti nelle super combinate in Francia, in Val d'Isere prima, e a Chamonix poi. Sulla Mens Olympic un grande trionfo, a conferma dell'ottimo momento della compagine canadese: non solo il navigato Thomas Grandi, ma anche giovani emergenti nella velocità, come dimostra anche il sesto posti di Erik Guay e il secondo di Manuel Osborne-Paradise nella discesa. Sul podio troviamo anche l'austriaco Mario Scheiber e lo svedese Patrick Jaerbin. Anche la Svezia vola. Dopo il 2° posto in slalom di Levi di Markus Larsson e la vittoria nel primo slalom di Coppa Europa a Salla di Oscar Andersson, arriva il podio di Patrick a Lake Louise. 4° Hermann Maier e 5° Antoine Deneriaz. Non brilla ancora una volta Bode Miller, relegato in 14a posizione. Un pò meglio invece Benni Raich 10°. E gli azzurri? Peter Fill non ripete il garone della libera, ma comunque è discreto 11°. Quindi a punti 24° Werner Heel, 26° Michael Gufler, 29° Walter Girardi e 30° Patrick Staudacher. Poi Massimiliano Blardone 37°. Florian Eisath invece non ha portato a termine la gara. Adesso tutti a Beaver Creek in Colorado. (continua)

[ 25/11/2006 ] - A Lake ancora un Pietro da podio!
Pietro c'è. Eccome se c'è. Il polivalente di Castelrotto non si smuove più dal podio. Terzo nell'ultima discesa a Aare, eccolo ancora lì: a Lake Louise, il carabiniere altoatesino conquista un'altra piazza d'onore. Lo aspettavamo Peter: si è allenato sodo durante l'estate e l'autunno, pronto per un'altra annata agonistica all'insegna della polivalenza. Lo aspettavamo Fill: i tre podi in superG, combinata e discesa ci avevano indicato una crescita costante. Un proverbio dice: chi ben incomincia...Pietro, come lo chiamano in seno alla compagine azzurra, ha pennellato le giuste traiettorie sulla Mens Olympic, le linee più essenziali, sulle nevi canadesi di Lake Louise e si è portato a casa un brillante risultato. Solo Marco Buechel dal Liechtenstein e l'atleta di casa Manuel Osborne-Paradise hanno fatto meglio di lui. 4° l'austriaco Hans Grugger, 5° lo svizzero Didier Chuce e 6° "Herminator" Maier. Solo 9° Michael Walchhofer: l'aquilotto d'oltre Brennero consegna così il pettorale rosso del leader della disciplina a Buchel. Non solo Fill. L'Italia sorride anche per la 12a piazza dell'altoatesino Werner Hell e della 15a del "gigante pusterese" Kurt Sulzenbacher. Poi in classifica , tuttavi non a punti, 43° Walter Girardi, 46° Patrick Staudacher, 49° Florian Eisath, 50° Roland Fischnaller e 66° Davide Simoncelli. Sorpresa Stephan Klepper: il giovane tedesco chiude ottimo 8°. Infine indietro anche tre nomi illustri: Bode Miller 29°, Benni Raich 31° e il campione olimpico Antoine Deneriaz 37°. Dopo Levi con Giorgio Rocca, adesso Peter Fill a Lake Louise: due gare, due podi. L'italia va. Forza ragazzi! (continua)

[ 24/11/2006 ] - Lake Louise: nella 3a prova Osterreich über alles
E' un quintetto tutto austriaco a guidare l'ordine di arrivo della terza prova cronometrata in vista della discesa libera di domani, a Lake Louise. In una giornata ancora caratterizzata dalla scarsa visibilità, è stato il discesista del Niederosterreich Andreas Buder a stabilire il miglior tempo: 1:51.56 il crono staccato sulla pista olimpica dell'Alberta dal ventisettenne d'oltre Brennero. Alle sue spalle altre quattro aquile biancorosse: Hans Grugger, Mario Scheiber, Fritz Strobl e Cristoph Gruber, tutti entro un secondo di distacco da Buder. Ad interrompere il dominio del Wunderteam, ecco il francese Yannick Bertrand, capace di precedere l'accoppiata a stelle e strisce di Bode Miller e Steven Nyman. A chiudere i primi dieci gli esperti Didier Cuche e Patrick Jaerbyn con Klaus Kröll, il vincitore della scorsa coppa Europa Georg Streitberger, l'azzurro Peter Fill ed il campionissimo Michael Walchhofer a seguire. Diciasettesimo posto per un Hermann Maier apparso in ripresa nonostante la leggera sindrome influenzale che lo attanaglia, ventiseiesimo per Svindal e ventinovesimo per il campione d'Olimpia Antoine Deneriaz. Benjamin Raich, al pari del compagno Werner Franz, ha preferito non prendere parte alla terza sessione di prove.
Detto del confortante tredicesimo posto di Peter Fill, per trovare gli altri italiani bisogna scorrere la graduatoria sino alla 42ima posizione di Walter Girardi, la 45ima di Patrick Staudacher, la 50ima di Werner Heel, la 60ima di Florian Eisath, la 64ima di Kurt Sulzenbacher, la 66ima di Davide Simoncelli, la 68 di Roland Fischnaller e la 69ima di Michael Gufler. L'impressione è che in quest'ultima prova i ragazzi azzurri abbiano alzato il piede dall'acceleratore, magari per evitare rischi inutili in condizioni di visibilità resesi sempre più precarie con l'avanzare dei numeri di partenza.
Nonostante questo, la gara di domani sembra indirizzata ad imboccare la strada di Vienna. Il "dna del velocista" che caratterizza gran ... (continua)

[ 24/11/2006 ] - Su Eurosport e RaiSportSat le gare oltreoceano
Eurosport e Rai Sport Sat trasmetteranno in diretta tutte le gare della Coppa del Mondo in USA e Canada, a partire dalla discesa maschile di sabato 25 novembre. In particolare: sabato 25 novembre Lake Louise (Can) Discesa maschile ore 19.30 Aspen (Usa) Gigante femminile ore 18 e 21 domenica 26 novembre Lake Louise (Can) SuperG maschile ore 19.30 Aspen (Usa) Slalom femminile ore 18/21 giovedì 30 novembre Beaver Creek (Usa) Supercombinata maschile ore 19 (discesa) e 22.30 (slalom) venerdì 1 dicembre Beaver Creek (Usa) Discesa maschile ore 19 Lake Louise (Can) Discesa femminile ore 20.30 sabato 2 dicembre Beaver Creek (Usa) Gigante maschile ore 20.30 Lake Louise (Can) Discesa femminile ore 20.30 domenica 3 dicembre Beaver Creek (Usa) Slalom maschile ore 17.45 / 20.30 Lake Louise (Can) SuperG femminile ore 19 (continua)

[ 24/11/2006 ] - Lake Louise: niente discesa per Blardone e Aamodt
Non ci saranno nè Max Blardone nè Kjetill Andrè Aamodt nella discesa che domani sera (ore 19 italiane) inaugurerà la stagione della velocità. Si è scoperto che l'ossolano non ha i punti FIS sufficienti per prendere parte alla gara (152 invece dei 120 massimi richiesti) e quindi Max ha deciso di riprendere gli allenamenti in vista dei prossimi appuntamenti; nessun problema invece per quanto riguarda il super-g: se lo riterrà opportuno, Blardone potrà presentarsi regolarmente al cancelletto di partenza.
Rientro anticipato in patria per Aamodt: per il fuoriclasse norvegese il rientro alle gare era previsto proprio in occasione delle gare canadesi, ma il suo ginocchio, operato nella scorsa primavera, non è ancora a posto. Dopo essersi testato come apripista nelle prime prove cronometrate, Aamodt ha capito di non essere ancora pronto ed ha deciso di rallentare il percorso di recupero: il suo orientamento pare quello di attendere fino alla discesa di Wengen, in gennaio. (continua)

[ 24/11/2006 ] - Seconda prova a Lake Louise, Steven Nyman vola
E' il giovane americano Steven Nyman il capofila del gruppo dopo la seconda prova cronometrata della discesa di Lake Louise che sabato inaugurerà la nuova stagione dei velocisti. Con la nebbia ed il maltempo protagonisti come nella giornata di ieri, lo statunitense è riuscito a completare il tracciato ridotto di qualche centinaio di metri nel tempo di 1:49.88, con mezzo secondo abbondante di vantaggio rispetto a Cristoph Gruber, il migliore nel corso della prima prova cronometrata. Al terzo posto l'esperto svedese Patrick Jaerbyn che ha preceduto un terzetto tutto austriaco composto da Klaus Kröll, dal rientrante Werner Franz e da Michael Walchhofer. A seguire Didier Cuche, con Benjamin Raich decimo davanti a Fritz Strobl, Marco Buechel e Bode Miller. Migliore degli italiani, come già nella giornata di ieri, il pusterese Kurt Sulzenbacher (15imo) mentre Peter Fill si è fermato subito a ridosso dei primi trenta (32imo). Presenti anche Walter Girardi (41imo), Patrick Staudacher (51imo), Davide Simoncelli (60imo), Michael Gufler e Florian Eisath (64imo e 65imo) mentre Werner Heel e Roland Fischnaller non hanno completato la prova.
Da segnalare anche il 18imo tempo del campione olimpico Antoine Deneriaz, il 20imo di Aksel Lund Svindal ed il 28imo di Hermann Maier che ha visto così fugate le preoccupazioni di non poter partecipare alla gara di sabato dopo il forfait della prima prova. Curioso notare tra gli apripista anche il campione norvegese Kjetill Andrè Aamodt, sulla via del completo recupero dopo il problema al ginocchio che ha caratterizzato la sua estate. Domani il terzo ed ultimo test cronometrato. (continua)

[ 22/11/2006 ] - Prima prova a Lake Louise: Gruber su Sulzenbacher
E' stato l'austriaco Cristoph Gruber l'autore del miglior tempo nella prima prova cronometrata in vista della discesa di sabato sulla pista olimpica di Lake Louise. Sulle nevi dell'Alberta, il trentenne d'oltre Brennero ha fermato i cronometri sul tempo di 1:54.27, appena un centesimo meno del carabiniere della Val Pusteria Kurt Sulzenbacher mentre al terzo posto, staccato di due centesimi da Gruber, si è piazzato l'esperto svizzero Didier Cuche. A seguire la coppia statunitense formata da Bode Miller e Marco Sullivan e le nuove leve della velocità, rappresentate dall'austriaco Andreas Buder e dal francese Yannick Bertrand. Per quanto riguarda gli altri big va segnalato il nono posto di Klaus Kröll, l'undicesimo di Ambrosi Hoffman, il tredicesimo di Peter Fill, il quindicesimo del padrone di casa Erik Guay davanti ad Hans Grugger e a Werner Hell. Più lontani Fritz Strobl (22imo), Benni Raich (24imo), Mario Scheiber (25imo), Michael Walchhofer (39imo) ed Aksel Lund Svindal (42imo). Passando agli altri italiani c'è da registrare il 44imo tempo di Roland Fischnaller, il 65imo di Davide Simoncelli capace di precedere nell'ordine Florian Eisath, Michael Gufler, l'americano Ted Ligety e Walter Girardi. Da notare il rientro alle gare dopo oltre un anno di stop per Werner Franz mentre Hermann Maier non ha preso parte alla prova: il campionissimo di Flachau era reduce da tre giorni di svago a Los Angeles ed ha preferito rinunciare alla prima prova cronometrata anche a causa della scarsa visibilità che ha convinto gli organizzatori ad abbassare la partenza di 200 metri. Domani sarà comunque al via della seconda prova.
Si ricorda infine che da quest'anno i pettorali di partenza non saranno determinati dall'inversione del risultato dell'ultima prova cronometrata, ma in base alla classifica punti Fis come avviene già per il super-g. (continua)

[ 20/11/2006 ] - Giorgio Rocca: sospiro di sollievo
Sospiro di sollievo per il carabiniere livignasco: i primi accertamenti svolti dal prof.Herbert Schoenuber e dai dottori Andrea Panzeri e Marco Freschi parlano di "trauma distorsivo" al ginocchio destro. Nei prossimi giorni Giorgione si sottoporrà a elettrostimolazione e Tecar terapia; salterà certamente le prove di Lake Louise e le prove veloci di Beaver Creek ma con buona probabilità potrà essere al cancelletto per lo slalom americano di Beaver Creek. Se la cure dei prossimi giorni avranno il risultato sperato Giorgio potrà tornera negli USA giovedì. (continua)

[ 19/11/2006 ] - Rocca in Italia per accertamenti ad un ginocchio
Notizie non certo positive da Nakiska, Canada. Nell'ultimo allenamento in superG, Giorgione Rocca non ha proseguito il training a causa di dolori diffusi al ginocchio destro. Il carabiniere valtellinese ha deciso di far rientro in Italia. Domani atterrerà a Malpensa nel primo pomeriggio e si recherà dai dott. Herbert Schoenuber e Andrea Panzeri della commissione medica Fisi per le prime analisi. Non parteciperà ovviamente al superG e alla discesa di Lake Louise del prossimo week-end. (continua)

[ 16/11/2006 ] - Azzurri a Moelltaler per le ultime rifiniture
Sul ghiacciaio austriaco di Moelltaler, diversi azzurri si stanno allenando in vista dei prossimi appuntamenti, vuoi di Coppa del Mondo, vuoi di Coppa Europa. I gigantisti e gli slalomisti partiranno alla volta di Beaver Creek il 27: il 2 e 3 dicembre in Colorado un gigante ed uno slalom. Per la serie cadetta l'opening nella Lapponia finlandese: a Salla due slalom il 25 ed il 26 e due giganti a Levi il 28 ed il 29. Agli ordini di Giuseppe Zeni si stanno allenando sulle nevi della Carinizia di Moelltaler: Mirko Deflorian, Alberto Schieppati, Luca Senoner, Alexander Ortler, Silvano Varettoni, Kurt Pittschieler, Giuliano Razzoli, Christof Innerhofer, Luca Moretti, Omar Longhi, Luca Tiezza, Manuel Pescollderungg e Alessandro Fattori, che non ha preso parte alla trasferta canadese di Lake Louise di Coppa del Mondo. (continua)

[ 16/11/2006 ] - La Coppa del Mondo si trasferisce oltreoceano
Ad una settimana dall'inizio delle prime gare nordamericane, sono molte le squadre nazionali che stanno ultimando la trasferta Oltreoceano. Giorgio Rocca e compagni sono appena decollati in direzione Canada e saranno seguiti domani dalle ragazze delle discipline tecniche che troveranno ad attenderle i bianchi pendii del Colorado. A bruciare tutti sul tempo sono stati però gli austriaci, partiti poco dopo lo slalom di Levi: il WC4, il gruppo di allenamento che comprende Hermann Maier, Benjamin Raich, Michael Walchhofer e Mario Scheiber, ha già potuto assaggiare le piste nordamericane, condividendo il tracciato con le ragazze a stelle e strisce tra cui anche una Julia Mancuso in cerca della miglior condizione fisica dopo l'operazione dello scorso aprile. Più sfortunate le ragazze del Wunderteam: decollate direttamente da Levi, hanno dovuto aspettare più di un giorno l'arrivo del bagaglio, perdutosi nei tragitti internazionali: insomma, anche la perfetta macchina austriaca a volte si inceppa!
Già in terra americana i portacolori sloveni e svizzeri: per gli uomini venerdì 24 prenderà il via la stagione della velocità, con 3 appuntamenti sulla velocissima pista di Lake Louise, due discese ed un super-g. Sabato e domenica invece le ragazze saranno ad Aspen per un gigante ed uno slalom prima di "sostituire" i maschi nel resort canadese il primo week-end di dicembre. (continua)

[ 09/11/2006 ] - Azzurri in Val Senales
Davide Simoncelli, Alberto Schieppati e Mirko Deflorian hanno raggiunto il gruppo 3 maschile che si sta allenando sulle nevi perenni altoatesine della Val Senales. Nel ghiacciaio sopra Masocorto, i tre gigantisti si trovano dunque con Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, i tre atleti aggregati da settembre nuovamente con i velocisti azzurri, Walter Girardi, Werner Heel, Patrick Staudacher, Florian Eisath e Michael Gufler. Con i coach Matteo Guadagnini e Gianluca Rulfi, gli azzurri si fermeranno in Val Senales fino al 10. La partenza per Lake Louise è prevista per il 16. (continua)

[ 07/11/2006 ] - Blardone: atletica in vista di Lake Louise
Il numero due del gigante mondiale Massimiliano Blardone sta dedicando la preparazione sul lavoro atletico. Le sedute presso la plaestra Aenergy di Verbania, per l'ultimo periodo atletico prima della partenza per la trasferta nordamericana che avverà il 16. Ecco il finanziere di Pallanzeno: "Cancellato il gigante di Soelden, adesso le mie prime gare saranno in Canada. Niente Levi, in quanto disputerò solo gli slalom per le super combinate. A Lake Louise invece, oltre che al superG, farò anche le prove della discesa libera, e quasi sicuramente parteciperò anche alla discesa vera e propia. Sto bene, e sono fiducioso per la stagione prossima ad iniziare". (continua)

[ 08/08/2006 ] - Elena vola a Ushuaia con la sua... determinazione
Ecco Elena Fanchini, vice campionessa del mondo in carica di discesa libera e forte della vittoria la scorsa stagione sulle nevi canadesi di Lake Louise. Oggi, insieme alle compagne del gruppo 1 volera' fino al 30 agosto alla volta di Ushuaia. Per la giovanotta camuna, un anno davvero importante: "Mi sono allenata bene fino ad oggi, nonostante siamo state sfortunate ad aver trovato non eccellenti condizioni sui ghiacciai. Certo, in Terra del Fuoco arriva il momento piu' importante per il training, in quanto per tre settimane ci concentreremo su un po' tutte le discipline". Se le ragazze si cimenteranno in slalom, gigante e superG, c'e' forse qualche dubbio circa la libera. Ancora "Elly", come viene chiamata in seno alla compagine azzurra: "Tuttavia gli attrezzi saranno in aereo...e comunque importante sara' almeno far girare gli sci da discesa libera". Elena Fanchini ha una voglia matta di dimostrarte ancora tutto il suo valore: "E' vero, in questo ultimo biennio ho vinto prima medaglie mondiali juniores, quindi tricolori e poi la fantastica medaglia d'argento di Santa Caterina Valfurva e la prima vittoria in Coppa del Mondo in Canada. Adesso pero' devo essere piu' continua, e oltre a cercare il bis sul gradino piu' alto del podio, punto a piazzarmi tra le prime cinque/sei della classifica finale di discesa libera. E poi uno sguardo particolare ovviamente ai Mondiali di Aare...". (continua)

[ 24/05/2006 ] - Il calendario per la prossima stagione
Ecco quindi il calendario completo per la stagione 2006/07 di Coppa del Mondo, come previsto saranno tre le tappe italiane sia al maschile (Alta badia, Val Gardena e Bormio) che al femminile (Cortina, S. Sicario, Tarvisio). Si parte come ormai tradizione da Solden l'ultimo week-end di ottobre e, a differenza degli anni scorsi, la pausa successiva all'apertura sarà interrotta da uno slalom in quel di Levi, decisione per altro già presa nell'autunno passato. A Febbraio sosta per i Mondiali svedesi di Aare; il calendario prevede 37 eventi sia per gli uomini che per le donne, a cui va ad aggiungersi il team event alle finali di Lenzerheide.
Calendario maschile:
29/10 Sölden (Aut), Slalom Gigante
12/11 Levi (Fin), Slalom Speciale
25-26/11 Lake Louise (Can), Discesa e Super-G
28-03/12 Beaver Creek (Usa), Discesa, Slalom Gigante, Slalom Speciale
09-10/12 Val d'Isere (Fra), Discesa e SuperCombinata
12/12 Alta Badia, Slalom Speciale
15-16/12 Val Gardena, Discesa e Super-G
17/12 Alta Badia, Slalom Gigante
20-21/12 Hinterstoder (Aut), Super-G e Slalom Gigante
29/12 Bormio, Discesa
06-07/01 Adelboden (Sui), Slalom Gigante e Slalom Speciale
12-14/01 Wengen (Sui), Discesa, Slalom Speciale e SuperCombinata
20-21/01 Chamonix (Fra), Discesa e SuperCombinata
26-28/01 Kitzbühel (Aut), Discesa, Super-G, Slalom Speciale e Combinata
30/01 Schladming (Aut), Slalom Speciale notturno
24-25/02 Garmisch-Partenkirchen (Ger), Discesa e Slalom Speciale
03-04/03 Kransjka Gora (Slo), Slalom Gigante e Slalom Speciale
10-11/03 Kvitfjell (Nor), Discesa e Super-G
14-18/03 Lenzerheide (Sui), Finali: Discesa, Super-G, Slalom Gigante, Slalom Speciale, Team Event.
Calendario femminile:
28/10 Sölden (Aut), Slalom Gigante
11/11 Levi (Fin), Slalom Speciale
24-26/11 Aspen (Usa), Super-G, Slalom Gigante, Slalom Speciale
01-03/12 Lake Louise (Can), 2 Discese e ... (continua)

[ 13/05/2006 ] - Le squadre canadesi per la prossima stagione
Nessun notevole cambiamento per quanto riguarda la composizione delle squadre canadesi per la stagione 2006/07. La federazione nord americana ha divulgato nella giornata di ieri la rosa dei gruppi di lavoro e l'unica novità riguarda l'inserimento del giovane Jeffrey Frisch. Questa comunque la lista completa: Squadra nazionale femminile: Brigitte Acton, Emily Brydon, Allison Forsyth, Gail Kelly, Sherry Lawrence, Christina Lustenberger, Shona Rubens, Geneviève Simard et Kelly VanderBeek;
Squadra nazionale maschile: Patrick Biggs, François Bourque, Julien Cousineau, Thomas Grandi, Erik Guay, Stefan Guay, Jeffrey Frisch, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Vincent Lavoie, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Ryan Semple, Gareth Sine, Brad Spence et Paul Stutz;
Gruppo di sviluppo femminile: Britt Janyk, Emilie Desforges, Jennah Durham, Anna Goodman, Danielle Poleschuk, Marie-Pier Préfontaine, Megan Ryley et Larisa Yurkiw;
Gruppo di sviluppo maschile: Scott Barrett, Robbie Dixon, Louis-Pierre Hélie, Jonathan Robert, Trevor White et Patrick Wright. (continua)

[ 23/03/2006 ] - Assoluti Svizzeri: Cuche campione in discesa
Da ieri a San Moritz sono cominciati gli Assoluti Svizzeri: nella prova di discesa si è laureato campione per il 2006 Didier Cuche davanti a Didier Defago,, Marco Buechel, Tobias Gruenenfelder e Bruno Kernen.
Tra le ragazze ha vinto Nadia Styger davanti alle compagne di nazionale Fraenzi Aufdenblatten e Catherine Borghi. Al sesto posto ha chiuso Sylviane Berthod, seconda a Lake Louise in questa stagione. (continua)

[ 15/03/2006 ] - Peter Fill terzo in discesa nel giorno di Svindal
Comincia nel migliore dei modi l'avventura svedese per i colori azzurri, con Peter Fill capace di salire sul gradino più basso del podio nella discesa che apre il programma delle Finali di Coppa del Mondo di Aare. Solo il lungagnone norvegese Aksel Lund Svindal (tra l'altro coetaneo del ventiquatrenne di Castelrotto) e un riposato e ritrovato Bode Miller sono riusciti a precedere l'azzurro che conquista così il suo terzo podio stagionale, il primo in discesa. E' andata invece meno bene a Kristian Ghedina, tredicesimo, in quella che dovrebbe essere stata l'ultima sua gara in Coppa del Mondo. La lotta al vertice per la coppetta di specialità premia un opaco Michael Walchhofer, per altro già sicuro del successo dopo il quarto posto provvisorio di Fritz Strobl, suo unico avversario e finito proprio alle spalle di Fill. Che Svindal fosse in gran forma lo si era già potuto notare nelle due tappe asiatiche, ma in pochi avrebbero potuto immaginare che potesse addirittura vincere in discesa. Ma evidentemente l'ambiente scandinavo associato ad una maggior abitudine alle nevi nordiche ha permesso all'erede dei Kjus e degli Aamodt di lasciare la sua firma alla gara odierna; la seconda stagionale con impresso il marchio del polivalente norvegese dopo il super-g di Lake Louise di fine novembre. Una stagione a due facce, quella di Svindal, autentica rivelazione dell'annata. Non che in precedenza non avesse avuto lampi di classe, ma nel corso degli ultimi mesi il ventiquattrenne di Kjeller ha dimostrato di poter essere, nei prossimi anni, uno degli atleti più accreditati per contendere la sfera di cristallo a Benni Raich. Oggi, su una pista difficile che ha tradito tra gli altri Antoine Deneriaz e Klaus Kroell, Svindal ha costruito il suo successo soprattutto nella parte finale del tracciato, tratto in cui ha letteralmente seminato gli avversari, primo tra tutti il fuoriclasse di Franconia Bode Miller, rinfrancato dopo la sosta di inizio mese. L'aver saltato la trasferta ... (continua)

[ 09/02/2006 ] - Fritz Strobl punta ad entrare nella storia
Con l'inizio delle Olimpiadi torna anche la rincorsa alla conferma per tutti i campioni uscenti e per quanto riguarda lo sci alpino il primo a rimettere in palio il titolo di campione olimpico sarà il trentatreenne Fritz Strobl, che quattro anni fa a Salt Lake City colse, forse un po' a sorpresa, l'oro davanti a Lasse Kjus e al grande favorito Stephan Eberharter. Dopo quattro anni l'aquilotto è ancora lì, pronto a giocare tutte le sue carte ma ancora una volta non sarà tra i principali favoriti. Quattro anni abbastanza strani questi ultimi, solo una vittoria in Coppa (delle otto totalizzate in carriera) arrivata nel novembre scorso a Lake Louise, tanti buoni piazzamenti e un fastidioso infortunio alla mano sinistra rimediato all'uscita dell'Aufbergkante nell'ultima discesa di Kitzbuhel. Il dolore non l'ha fermato e Fritz si è comunque presentato a Garmisch e Chamonix: ora tutto è sistemato e per il ragazzone di Steinfeld si prospetta un grande sogno, essere il primo atleta nella storia capace di confermare l'oro olimpico in discesa, la gara decisamente più sentita al di là del Brennero. (continua)

[ 17/12/2005 ] - Elena Fanchini: solo tanta paura
Niente di grave per Elena Fanchini: la ventenne bresciana di Montecampione già vincitrice a Lake Louise, è caduta rovinosamente sul tracciato francese prima di un salto, è andata in rotazione atterrando sulla neve dopo un pauroso volo. Si è temuto il peggio, ma dopo i primi accertamenti a bordo pista, si è potuto constatare che si trattava solamente di una forte contusione. (continua)

[ 17/12/2005 ] - Val d’Isere: libera alla Kildow. Recchia 6a
La statunitense Lindsey Kildow ha vinto la discesa libera della Val d’Isere, precedendo sul podio la connazionale Caroline Lalive e l’austriaca Alexandra Meissnitzer. Ottima sesta Lucia Recchia: la finanziera di Brunico non fa una piega, in quanto ha dimenticato in fretta la "cartella" subita a Lake Louise. Passi in avanti anche per Daniela Ceccarelli: chiude 10a la romana di Rocca Priora trapiantata a Cesana Torinese. Bene anche Nadia Fanchini, diciassettesima. Continua la crisi per Isolde Kostner solo 34esima al traguardo. Out Elena Fanchini. Angelika Gruener e Verena Stuffer non sono partite in quanto la gara è stata fermata per maltempo. Domani SuperG. (continua)

[ 06/12/2005 ] - Lucia Recchia in rapido miglioramento
Fortunamente le condizioni di salute di Lucia Recchia sono velocemente migliorate: la discesista azzurra è stata dimessa oggi dall'ospedale di Calgary dove era stata ricoverata in seguito al brutto impatto con le reti subìto nella prima parte di gara della discesa libera di Lake Louise, sabato scorso. Lucia rientrerà subito in Italia, e tutto lascia pensare che potrà essere regolarmente al via per le prove veloci previste il 17 e 18 dicembre in Val D'Isere. (continua)

[ 06/12/2005 ] - Le svizzere Oester e Ginin infortunate
La slalomista elvetica Marlies Oester si è infortunaa al ginocchio durante un allenamento in Colorado; la prima diagnosi parla di rottura del legamento. La 29enne di Adelboden tornerà oggi in patria per essere sottoposta ad ulteriori esami. La sua partecipazione all'Olimpiade è a rischio, dovendo stare ferma almeno un mese e mezzo. Sandra Gini, della squadra B, è stata convocata al suo posto per il prossimo weekend di gare. Dominique Gisin, 20 anni, discesista, si è infortunata al ginocchio destro, rompendo i legamenti interni, durante un allenamento dopo aver segnato il miglior tempo nella prima prova della discesa di Lake Louise. La sua stagione è anzitempo conclusa. (continua)

[ 05/12/2005 ] - Tripletta austriaca nel superG di Lake Louise
Che Austria! Tutto il podio è targato "biancorosso": Alexandra Meissnitzer, Andrea Fischbacher e Michaela Dorfmeiser si impongono nel superG disputato sulle nevi canadesi di Lake Louise. Le azzurre di Valerio Ghirardi non ripetono i risultati delle libere: la migliore è ancora Elena Fanchini, tuttavia 20a. Isolde Kostrner è 21a, Daniela Ceccarelli 26a e a punti anche Nadia Fanchini 28a. Quindi Angelika Gruener 33a, 45a Karen Putzer e 46a Wendy Siorpaes. (continua)

[ 04/12/2005 ] - "Spaghetti cow-boy" c'è! Simoncelli 9°
Quale crisi per Bode Miller? Dopo il 2° posto di Soelden, ecco due brutte gare a Lake Louise ed un superG a Beaver in cui è deragliato dal tracciato a causa di condizioni pessime di visibilità. E apriti cielo. Gli saranno fischiate le orecchie al "cavallo pazzo" del New Hampshire, che poi è tornato subito protagonista con un 2° posto nella libera di Beaver Creek la vittoria nel gigante. Sulla Birds of Prey si è rivisto il solito "funambolo snodato" che ha dato spettacolo divincolandosi tra le porte larghe del Colorado. Una vittoria che lo rimette in carreggiata per la corsa alla Coppa del Mndo generale, che adesso vede in testa il suo compagno di squadra, quel Daron Rahlves che chiude grande 2°: Sul podio il finlandese Kalle Palander 3°. Ancora States in 4a piazza con Erick Schlopy. 5° il norvegese Aksel Lund Svindal. Hermann Maier è 8°, davanti al primo azzurro: chiude 9° il poliziotto di Rovereto Davide Simoncelli. Fa fatica invece Max Blardone, 13°. Giorgio Rocca stacca un buon 18° tempo: nella prima sessione ha corso il tratto finale di gara senza la maschera che era volata via. Oggi punterà alla vittoria nello slalom speciale. Mirko Deflorian praticamente si inchioda sulla neve nella seconda è termina 29°. Alexander Ploner non si qualifica per la seconda manche, e Peter Fill non porta a termine la prima sessione come anche Manfred Moelgg. E poi il "giallo Schieppati": Alberto si ferma in quanto attraversano il tracciato due guardiaporte. La Fis lo fa ripartire, Schieppati si qualifica per la seconda, ma poi non viene fatto partire perchè la giuria afferma che non si è bloccato in tempo. Oggi lo slalom sulla Birds of Prey/Golden Eagle che chiude la trasferta nordamericana. Un solo grido: dai Giorgione! (continua)

[ 04/12/2005 ] - Vince la Kildow. Fanchini sisters 7a e 15a
La statunitense Lindsey C.Kildow si è imposta nella seconda discesa libera di Lake Louise, in una gara davvero tirata. Elena Fanchini, dopo il commovente trionfo del giorno precedente, conclude con un più che buono 7° tempo finale, ma a solo mezzo secondo dalla bionda velocista di casa. Sul podio in 2a piazza la svizzera Sylviane Berthod e poi in classifica ecco la carovana delle "aquilotte" d'oltre Brennero: Michael Dorfmeister, Alexandra Meissnitzer, Renate Goetschl e Brigitte Obermoser. Nadia Fanchini è sempre lì a ridoso delle big: 14a nella prima libera, nella seconda competizione sulle nevi canadesi è 15a: cresce anche in discesa la diciannovenne di Montecampione. Le altre azzure questa volta sono un pò più indietro. Daniela Ceccarelli 20a, Isolde Kostner 33a, Angelika Gruener 35a, Wendy Siorpaes 37a. (continua)

[ 03/12/2005 ] - Grazie Elena...
Adesso si parlerà di sci? Fra settanta giorni avranno inizio le Olimpiadi, adesso si potrà dare attenzione alle competizioni agonistiche o si continuerà a incensare i politici di turno che tagliano i nastri degli store con i prodotti dei Giochi o a seguire esclusivamente il carrozzone dei tedofori? Basta la vittoria di una ragazza della Val Camonica che a vent'anni ha sbaragliato la concorrenza nella prima discesa libera della stagione a Lake Louise? Elly ha conquistato una strabiliante vittoria, precedendo la forte accoppiata austriaca Michaela Dorfmeister&Alexandra Meissnitzer, dimostrando classe e grinta da vendere. Il favoloso successo della vice campionessa del mondo scuoterà un paese vergognosamente silente di fronte alle Sue Olimpiadi? Perchè si trascra questo evento? Ha ragione il Direttore Tecnico dello Sci Alpino Flavio Roda a irritarsi di fronte ad una Rai che preferisce la serie C1 di calcio ad una gara di Coppa del Mondo di sci nell'anno Olimpico. Incredibile. Elena e lo sci tuttavia oggi sono più forti di chi vuole oscurare questo sport. Elena ha vinto, e la sua vittoria è stata applaudita da tutto il mondo dello sci che non vuole altro che lo sport della neve possa vivere ancora con dignità. Intanto chi ti ha sempre sostenuto, chi vi ha sempre sostenuto (Isolde Kostner chiude 13a e sua sorella Nadia 14a) brinda a questo magnifico momento. Noi andiamo avanti. Grazie Elena... (continua)

[ 03/12/2005 ] - Elena Fanchini trionfa a Lake Louise!
Elena Fanchini ha centrato a Lake Louise la sua prima vittoria della carriera. Una grande gara sulle nevi canadesi, che la ventenne di Montecampione è riuscita a vincere nelle curve della parte centrale del tracciato, superando le navigate austriache Michaela Dorfmeister e Alexandra Meissnitzer. “Una vittoria sensazionale, non ho dormito la notte. Sognavo i passaggi e i punti chiave della pista. Sono contentissima, dalla medaglia d’argento a questo successo a cui ho iniziato a pensare dopo il miglior tempo in prova, sto vivendo un grande momento. Sono incredula…”, così la vincitrice. Classe e grinta per la Finanziera lombarda, al primo anno in squadra nazionale A. La sua dote migliore è la sensibilità con cui accarezza la neve, una sensibilità nei piedi che le permette di non graffiare mai la neve in maniera grossolana. Che vittoria! In questo angolo di Alberta la Elly Fanchini ha dimostrato di essere in grado di vincere in qualsiasi condizione. Che successo strepitoso, per una giovane atleta che ha le cartilagini delle ginocchia ko e che fatica talvolta a camminare. La corsa? Niente. Allenamento in piscina o con le tavolette propriocettive. Anche l’altra Italia oggi va: Isolde Kostner è 13a, la sorella Nadia 14a, Daniela Ceccarelli 18°. Poi Wendy Siorpaes è 36a, Karen Putzer 47a e Angelika Gruener 54a. Lucia Recchia è caduta dopo venti secondi di gara riportando un leggero trauma cranico. (continua)

[ 03/12/2005 ] - Leggero trauma cranico per la Recchia
Le condizioni di Lucia Recchia, volata nelle reti nella prima parte di gara della discesa libera di Lake Louise valevole per la Coppa del Mondo scagliandosi contro le reti di protezione, non destano ingenti preoccupazioni. La Finanziera di Brunico, già vice campionessa del mondo di superG a Santa Caterina lo scorso febbraio, è stata trasportata all'ospedale di Calgary per essere sottoposta ad una TAC di controllo. Alla fine è stato riscontrato un leggero trauma cranico. (continua)

[ 02/12/2005 ] - Lake Louise: Elena Fanchini in pista per vincere!
Forza Elly! Elena Fanchini ha chiuso con il miglior tempo l'ultima prova cronometrata della discesa libera che si correrà oggi a Lake Louise. La ventenne camuna di Montecampione, vice campionessa del mondo lo scorso febbraio a Santa Caterina Valfurva, ha superato le austriache Alexandra Meissnitzer e Michaela Dorfmeister. Ottima quarta anche Daniela Ceccarelli, quindi 9a Isolde Kostner, 11a Nadia Fanchini, 13a Lucia Recchia, 16a Wendy Siorpaes: le "jet rosa" sono davvero in palla e sono pronte per attaccare le nevi canadesi. Più indietro Angelika Gruener 33a e Karen Putzer 54a. (continua)

[ 02/12/2005 ] - Reichelt vince il superG di Beaver. 9° Staudacher
L'austriaco Hannes Reichelt si è aggiudicato il primo superG della stagione che si è disputato in Colorado a Beaver Creek. Sul podio 2° il canadese Erik Guay e 3° un'altro austriaco a sorpresa: Matthias Lanziger. 4° ancora un ottimo Aksel Lund Svindal: il ventitreenne polivalente norvegese guida dopo quattro gare la classifica generale di Coppa del Mondo. 7° Kjetil Andre Aamodt, 8° Hermann Maier e solo 18° Benjamin Raich. L'azzurro Patrick Staudacher migliora la 13a piazza del superG di Lake Louise e chiude 9° sulla Birds of Prey/Golden Eagle: il carabiniere della Val d'Isarco è la lieta notizia in casa Italia per quel che riguarda la velocità in questo primo scampolo di stagione. A punti anche Peter Fill 15° e Walter Girardi 22°. Quindi Kurt Sulzenbacher è 35° e Kristian Ghedina 37°. Non hanno portato a termine la gara Bode Miller, davvero irriconoscibile, e i nostri Stefan Thanei, Alessandro Fattori e Max Blardone. Quest'ultimo tuttavia ha già la testa al gigante che si correrà oggi. Tra gli azzurri si aspetta anche Davide Simoncelli, che ha vinto a Keystone due giorni fa un gigante della Nor-Am Cup. (continua)

[ 01/12/2005 ] - Seconda prova a Lake Louise: 4a Elena Fanchini
Ottimo quarto tempo di Elena Fanchini nella seconda prova cronometrata di Lake Louise. La ventenne camuna di Montecampione divide la piazza con la svizzera Nadia Styger. Miglior tempo staccato dall'austriaca Michaela Dorfmeister, che ha preceduto l'elvetica Sylviane Berthod e la connazionale Alexandra Meissnitzer. Ecco le altre azzurre in classifica: 12a Lucia Recchia, 14a Isolde Kostner, 24a Angelika Gruener, 31a Nadia Fanchini, 34a Daniela Ceccarelli, 39a Wendy Siorpaes e 57a Karen Putzer. (continua)

[ 30/11/2005 ] - A Fattori piace la Birds of Prey
Alessandro Fattori chiude al 6° posto la prima prova cronometrata della libera di Beaver Creek: si è trovato a proprio agio il velocista di Tizzano Val Parma sulla pista del Colorado, e ha tutte le intenzioni per riscattare il week-end di Lake Louise. Miglior tempo per l'austriaco Christoph Gruber, davanti al norvegese Bjarne Solbakken e al vincitore della prima discesa stagionale l'"aquilotto d'oltre Brennero" Fritz Strobl. 4° Aksel Lund Svindal e 8° Kjetil Andre Aamodt. Per la compagine di Alberto Ghidoni discreto 17° tempo per Patrick Staudacher. Kristian Ghedina 26°, Werner Heel 30°. Più indietro Hermann Maier, Bode Miller e gli altri azzurri al cancelletto di partenza: Peter Fill Stefan Thanei, Kurt Sulzenbacher, Walter Girardi e Max Blardone. (continua)

[ 30/11/2005 ] - Prima prova cronometrata a Lake Louise. 7a Recchia
Lucia Recchia ha staccato il 7° tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera di Lake Louise, Canada. Miglior tempo per l'elvetica Dominique Gisin, che ha preceduto l'austriaca Michaela Dorfmeister e la compagna di squadra Sylviane Berthod. Le altre azzurre di Valerio Ghirardi si piazzano al 9° posto con Daniela Ceccarelli, al 13° con Angelika Gruener e al 16° con Elena Fanchini. Poi 25° Isolde Kostner, 38a Nadia Fanchini, 45a Wendy Siorpaes e 49a Karen Putzer. (continua)

[ 27/11/2005 ] - In scena la prima di Svindal. Staudacher 13°
E' grande Norvegia. Dopo il 2° posto di Aamodt ieri nella discesa libera, Aksel Lund Svindal si è imposto nel superG disputato sulla Mens Olympic di Lake Louise, dopo aver fatto ottimo sesto ieri. Per questo ventitreene "vikingo" poliedrico, la prima vittoria in Coppa del Mondo. Un altro grande polivalente in casa Norvegia? Sul podio ci salgono anche l'austriaco Benjamin Raich 2°, che da una "zampata" in funzione Coppa generale e lo statunitense Daron Rahlves. Sbaglia Hermann Maier e chiude 21°. Bode Miller è indietro anche oggi e termina 18°. Aria di crisi per il "funambolo" del New Hampshire? Ancora bene Kjetil Andre Aamodt 5°, preceduto dall'elvetico Ambrosi Hoffmann 4°: se mettiamo anche la buona prova di ieri di Bruno Kernen, si scorge che la compagine svizzera è in ripresa. Per gli azzurri va un pò meglio rispetto alla libera: Patrick Staudacher, "marcantonio" di Vipiteno è 13°, una prova più che confortante per il Carabiniere altoatesino. "Staudi" sembra finalmente in via di maturazione. Quindi Peter Fill è 20°. Poi a punti anche Alessandro Fattori 27° e Werner Heel 28°. Kristian Ghedina 32° (continua)

[ 27/11/2005 ] - Gigantisti e slalomisti alla volta del Colorado
Tra venerdì e questo pomeriggio i team di gigante e slalom maschili hanno volato su Denver via Washington per poi raggiungere le montagne del Colorado. Il 3 e 4 dicembre infatti, si svolgeranno un gigante ed uno slalom speciale a Beaver Creek valevoli per la Coppa del Mondo. Prima tuttavia, gli azzurri si cimenteranno a Keystone in due giganti e in due slalom valevoli per la Coppa del Nord America. Il team dei gigantisti allenato dal responsabile Matteo Guadagnini, da Norman Bergamelli e Vittorio Micotti è composto da Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Arnold Rieder, Alexander Ploner e Mirko Deflorian. Max Blardone e Peter Fill raggiungeranno i compagni direttamente dalla località canadese di Lake Louise. La compagine di slalom allenata dal responsabile Claudio Ravetto, da Max Carca, Gianluca Zanitzer e Claudio Manganaro è composta invece da Giorgio Rocca, Luca Senoner, Edoardo Zardini, Patrick Thaler, Hannes Paul Schmid, Manfred Moelgg e Giancarlo Bergamelli. (continua)

[ 27/11/2005 ] - Fritz Strobl supera un grande Aamodt
Ha vinto l'austriaco Fritz Strobl. Ma la notizia più eclatante dalla prima discesa libera di Coppa del Mondo corsa a Lake Louise viene dal secondo posto dell'inossidabile fuoriclasse norvegese Kjetil Andre Aamodt: a trentaquattro "primavere" il recordman di medaglie fra Olimpaidi e Mondiali dimostra di essere ancora competitivo, dimostrando a scettici e male lingue che la sua classe è ancora cristallina. Per nove centesimi ha sfiorato il successo, e adesso aspettiamo di vedere come si esprimerà nel superG canadese. Sul podio poi l'atleta del Liechtenstein Marco Buerchel, 3°. Ottimo 4° un Hermann Maier che stacca Bode "Spaghetti cow-boy" Miller solo 22° nella classifica generale di Coppa del Mondo. 5° termina lo svizzero Bruno Kernen e 6° il norvegese Aksel Lund Svindal. E le "frecce tricolori" di Alberto Ghidoni? Son dolori sulla Mens Olympic. Kristian Ghedina chiude solamente in 27a piazza, Peter Fill è 26° e Alessandro Fattori 30°. Out Kurt Sulzenbacher e Stefan Thanei. 41° Patrick Staudacher. Buone nuove da Werner Heel: il giovanotto della Val Passiria chiude 23°. A punti anche Walter Girardi 28°. (continua)

[ 26/11/2005 ] - A "nonno" Aamodt l'ultima prova cronometrata
Il coriaceo "guerriero" Kjetil Andre Aamodt si è imposto nell'ultima prova della discesa di Lake Louise in programma oggi e valevole come prima libera della stagione di Coppa del Mondo. Il norvegese ha preceduto Hermann Maier e Antoine Deneriaz. 5° Bode Miller e 6° Benjamin Raich. Il primo "jet" azzurro è Werner Heel 20°. Quindi 24° Peter Fill, 26° Walter Girardi e 27° Kurt Sulzenbacher. Poi Alessandro Fattori 31°, davanti a Kristian Ghedina e Patrick Staudacher. 35° Stefan Thanei. (continua)

[ 25/11/2005 ] - Svindal si impone nella 2a prova a Lake Louise
Nella seconda prova cronometrata a Lake Louise si p imposto il norvegese Aksel lund Svindal. l'atleta scandinavo ha preceduto il velocista di casa Erik Guay e il norvegese Lasse Kujs. 9° Bode Miller. Primo azzurro 11° Kristian Ghedina. Quindi 17° Kurt Sulzenbacher e 26° Alessandro Fattori. Sulla nevi canadesi poi 29° Werner Hell, 41° Peter Fill, 47° Walter Girardi e 48° Patrick Staudacher. Infine 56° Stefan Thanei e 71° Max Blardone. (continua)

[ 24/11/2005 ] - Ghedina 4° in prova a Lake Louise
Kristian Ghedina non molla un colpo. Il "sempre verde" liberista azzurro ha staccato un ottimo quarto tempo durante la prima prova cronometrata della discesa libera in programma sabato a Lake Louise in Canada. Il francese Antoine Deneriaz ha fatto segnare il miglior tempo, davanti all'austriaco Michael Walchhofer e all'atleta del Liechtestein Marco Buechel. 7° Bode Miller e 25° Hermann Maier. Dopo l'inossidabile "guerriero" ampezzano, ecco per l'Italia la 19a piazza di Kurt Sulzenbacher e la 24a di Peter Fill. Quindi 33° Werner Heel, 36° Alessandro Fattori, 49° Patrick Staudacher, 53° Walter Girardi, 69° Max Blardone e 70° Stefan Thanei. (continua)

[ 22/11/2005 ] - Gigantisti in Val Senales. Venerdì in Colorado
Ultime curve sulle Alpi prima di volare venerdì alla volta del Colorado. In Val Senales dunque i gigantisti di Matteo Guadagnini: Davide Simoncelli, Mirko Deflorian, Alexander Ploner, Alberto Schieppati e Alessandro Roberto. Max Blardone e Peter Fill sono in Canada a Lake Louise per le gare del prossimo fine settimana di Coppa del Mondo. (continua)

[ 22/11/2005 ] - Gli austriaci per Lake Louise
Ieri la nazionale maschile di velocità austriaca ha lasciato Sun Peak dove si stava allenando ed è arrivata a Lake Louise dove sono in programma la prima discesa e il primo superg stagionali. La partenza della discesa risulta abbassata per mancanza di neve. Alla gare parteciperanno Michael Walchhofer, Hermann Maier, Hans Grugger, Christoph Gruber, Benjamin Raich, Mario Matt, Klaus Kroell, Fritz Strobl, Norbert Holzknecht, Hannes Reichelt, Andreas Buder, Thomas Graggaber, Andreas Schifferer, Matthias Lanzinger, Stephan Goergl. (continua)

[ 14/11/2005 ] - I discesisti alla volta del Canada
La squadra maschile delle discipline veloci ha lasciato questa mattina l'Italia alla volta del Canada, in vista della discesa libera e del superG in programma a Lake Louise avlevoli per la Coppa del Mondo. Con i tecnici Alberto Ghidoni, Ruggero Muzzarelli, Alessandro Serra e Bruno Anzile: Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacher, Walter Girardi, Stefan Thanei, Werner Hell e il gigantista Max Blardone. (continua)

[ 14/11/2005 ] - I Gigantisti a Cervinia. Blardone a Lake Louise
La squadra di gigante di Matteo Guadagnini, Norman Bergamelli e Vittorio Micotti si allenano sulle nevi valdostane di Cervinia in vista del secondo gigante della stagione che si disputerà in Colorado a Beaver Creek. Presenti Davide Simoncelli, Arnold Rieder, Alexander Ploner, Mirko Deflorian, Alessandro Roberto, Alberto Schieppati e per l'occasione Giorgio Rocca e Luca Senoner. Max Blardone è partito invece per Lake Louise con i "jet" azzurri: l'ossolano disputerà il superG in Canada e disputerà le prove della discesa libera. (continua)

[ 07/11/2005 ] - Discesisti a Cervinia
La squadra A maschile delle discipline veloci scierà tre giorni a Cervinia. Sulle nevi valdostane rientra anche Kristian Ghedina, che pare abbia risolto i problemi alla schiena. Il cortinese ed il resto del contingente di Alberto Ghidoni, Alessandro Serra, Ruggiero Muzzarelli e Bruno Anzile lascerà l'Italia ala volta di Lake Louise in Canada lunedì prossimo per il superG e la libera in programma della Coppa del Mondo. (continua)

[ 28/10/2005 ] - Problemi alla schiena per Ghedina
Kristian Ghedina ha lasciato il ritiro della squadra dei velocisti a Tignes per un forte mal di schiena. L'ampezzano soffre da un paio di anni di questo problema. Kristian è adesso a Cortina, ma si recherà all'estero per una serie di accertamenti. Successivamente riposo e qualche cura prima del 14 novembre quando raggiungerà Lake Louise per le gare di Coppa del mondo. (continua)

[ 26/10/2005 ] - Max Blardone a Pitztall si allena in discesa
Dopo Soelden, Max Blardone ha raggiunto il vicino ghiacciaio di Pitztall per allenarsi in discesa e superG, in quanto prenderà parte alla trasferta di fine novembre a Lake Louise. Con "Blardo" i velocisti della squadra B Michael Gufler e Florian Eisath, a cui si è aggregato Giorgio Gros. Nella località austriaca anche il team femminile delle discipline veloci di Valerio Ghirardi: Isolde Kostner, Barbara Kleon, Daniela Ceccarelli, Angelika Gruener, Lucia Recchia e Elena Fanchini. (continua)

[ 10/10/2005 ] - In arrivo a novembre Ski Racing 2006
Siete pronti a un potentissima scarica di adrenalina? È in arrivo Ski Racing 2006, l’unico gioco della Coppa del Mondo di sci della stagione 2005/2006. Il tutto con la supervisione del campionissimo austriaco Hermann Maier. Il titolo perfetto per entrare nello spirito delle prossime Olimpiadi invernali di Torino. Da novembre per PC, PS2 e Xbox. Ski Racing 2006 è l’unico gioco della Coppa del Mondo di Sci stagione 2005/2006 sponsorizzato dal campionissimo austriaco Hermann Maier Il giocatore potrà così vivere in prima persona l’emozione di gareggiare sulle piste originali della Coppa del Mondo sfidando gli sciatori più forti in ogni specialità come Hermann Maier, Kalle Palander, Didier Cuche ed altri atleti riprodotti in ogni minimo particolare. Soelden, Lake Louise, Beaver Creek, Val d’Isere, Sestriere, Val Garden, Alta Badia, Bormio, Adelboden, tutte le piste ufficiali sono state ricostruite attentamente in ogni particolare grazie all’utilizzo del GPS per riproporre il più fedelmente possibile le sensazioni e le emozioni delle gare reali. Ski Racing 2006 include le quattro specialità di base dello sci alpino: Discesa Libera, Super-G, Slalom Gigante e Slalom Speciale. Spetterà al giocatore decidere se specializzarsi in una particolare disciplina oppure cercare di essere uno sciatore il più possibile completo. Tra le novità più significative della versione 2006 spiccano un nuovo motore grafico, nuovi contenuti bonus, nuove modalità di gioco - tra cui la modalità Carriera, per evolvere il proprio atleta nel corso del gioco – e la Coppa del Mondo, che consente a 32 giocatori di affrontarsi in multiplayer online contemporaneamente. Tutte le piste originali della coppa del mondo 2005/2006 (Sestriere, Alta Badia, Adelboden, Kitzbuhel, ecc.) riprodotte con l’utilizzo ... (continua)

[ 21/07/2005 ] - Confermata la sqaulifica per Knauss
Il Tribunale Sportivo di Losanna ha confermato la squalifica al polivalente austriaco Hans Knauss: l'atleta di Schladming terminerà la squalifica il 26 maggio 2006. Niente Olimpiade dunque. Il ricorso infatti era stato promosso per ridurre da 18 a 12 mesi lo stop, causato da un controllo positivo all'antidoping lo scorso novembre a Lake Louise. (continua)

[ 01/06/2005 ] - Niente gigante a Lake Louise nel nuovo calendario
La Fis ha deciso dopo un sopralluogo, di annullare il gigante in programma sulle nevi canadesi di Lake Louise, inserito in precedenza nella bozza del calendario per la stagione 2005/2006. Intanto ecco il calendario ufficiale della Coppa del Mondo maschile. 22-23 ottobre gigante Soelden. 26-27 novembre discesa libera e superG Lake Louise. 1-4 dicembre superG, discesa libera, gigante, slalom Beaver Creek. 10-11 dicembre discesa libera, super-combinata Val d'Isere. 12 dicembre slalom Madonna di Campiglio. 16-17 dicembre discesa libera, super-G Val Gardena. 18 dicembre gigante Val Badia. 21-22 dicembre gigante, slalom Kranjska Gora. 29 dicembre discesa libera Bormio. 7-8 gennaio gigante, slalom Adelboden. 13-15 gennaio discesa libera, slalom, super-combinata Wengen. 20-22 gennaio discesa libera, super-G, slalom, combinata Kitzbuehel. 24 gennaio slalom Schladming. 28-29 gennaio discesa libera, super-G Garmisch Partenkirchen. 3-4 febbraio discesa libera, super-combinata Chamonix. 4-5 marzo due slalom giganti a Yongpyong. 10-11 marzo due slalom a Shigakogen. 15-19 marzo Finali ad Are in Svezia (continua)

[ 12/05/2005 ] - Il calendario della Coppa del Mondo maschile 05/06
Ecco il calendario della "Audi Fis Alpin Ski Word Cup" stagione 2005/2006. 23 ottobre, gs Soelden (Aut). 25-27 novembre, dh-sg-gs Lake Louise (Can). 1-4 dicembre, dh-sg-gs-sl Vail/Beaver Creek (Usa). 10-11 dicembre, dh-K Val d'Isere (Fra). 12 dicembre, sl notturna Madonna di Campiglio (Ita). 16-17 dicembre, dh-sg Val Gardena (Ita). 18 dicembre, gs Alta Badia (Ita). 21-22 dicembre, gs-sl Kranjska Gora (Slo). 29 dicembre, dh Bormio (Ita). 7-8 gennaio, gs-sl Adelboden (Sui). 13-15 gennaio, dh-sl-k Wengen (Sui). 20-22 gennaio. dh-sg-sl-k Kitzbuehel (Aut). 24 gennaio, sl notturna Schladming (Aut). 28-29 gennaio, dh-sg Garmisch Partenkirchen (Ger). 3-4 febbraio, dh-k Chamonix (Fra). 4-5 Marzo, 2gs Yong Pyong (Cor). 10-11 marzo, 2sl Shigakogen (Jpn). 15-19 marzo, dh-sg-gs-sl Are (Sve). Olimpiadi invernali 2006 Sestriere/San Sicario: 10-26 febbraio. (continua)

[ 05/03/2005 ] - Squalifica di Knauss: cambiano le classifiche
Dopo l'ufficializzazione della squalifica dell'austriaco Hans Knauss, la Fis ha deciso di togliere i punti conquistati dall'atleta di Schladming nelle gare della stagione in corso fino alla discesa di Lake Louise. Ne consegue che le classifiche sono state modificate. Dopom lo slalom di Kranjska Gora, Benjamin Raich guadagna altri due punti su Bode Miller: 29 adesso le lunghezze tra i due. (continua)

[ 01/03/2005 ] - Ora è ufficiale: Knauss fermo 18 mesi per doping
L'austriaco Hans Knauss dovrà fermarsi per diciotto mesi. Lo ha deciso la Fis, dopo che in seguito alle prove antidoping effettuate in seguito al 4° posto della libera di fine novembre a Lake Louise, aveva trovato il navigato atleta d'oltre Brennero positivo. Knauss ha dichiarato che spera che la sentenza venga ridotta a dodici mesi. (continua)

[ 24/01/2005 ] - Maier vittorioso in superg a Kitz
Hermann Maier centra il primo successo stagionale, dopo cinque podi tra gigante e super-g. In quest’ultima disciplina, Herminator è stato superato da Bode Miller a Lake Louise e da Michael Walchhofer in Val Gardena. Ora il mitico "maiale di Flachau" torna sul gradino più alto del podio, nella specialità che più gli si addice, e soprattutto sul pendio che lo esalta di più. L’ennesima vittoria, una prestazione superlativa sui muri della Streif. Herminator supera lo statunitense Daron Rahlves ed il connazionale Fritz Strobl. Bode Miller 5° tiene a bada Benjamin Raich che è 7°. Si rivede tra i primi il “ragionier” Kjetil Andre Aamodt che conclude buon 8°. Il primo azzurro è Peter Fill: il giovane polivalente di Castelrotto termina 12° e stacca il ticket per il super-g iridato di Bormio. Poi Michael Gufler 22°, Werner Heel 23° e Patrick Staudacher 28°. Non a punti Stefan Thanei 38°, Walter Girardi 41° e Kurt Sulzenbacher 49°. Alessandro Fattori, ancora dolorante dopo la caduta nella prima prova cronometrata sulla Streif non è partito. (continua)

[ 12/01/2005 ] - Knauss: confermate le controanalisi
La FIS ha sospeso momentaneamente il campione austriaco Hans Knauss dopo che le controanalisi hanno confermato la positività al nandrolone. Knauss era stato trovato positivo a un controllo effettuato il 27 novembre dopo la libera di Coppa del Mondo di Lake Louise (Canada) ma l'annuncio era stato dato dall'atleta stesso prima della prima discesa libera in Val Gardena, a metà dicembre. Knauss si è sempre dichiarato innocente, ma la Federazione Internazionale potrebbe sospenderlo per due anni. (continua)

[ 07/01/2005 ] - Stagione finita per Melanie Turgeon
Ieri Melanie Turgeon sarebbe dovuta partire con il pettorale n.17, ma non si è presentata al cancelletto. Motivo? Con i suoi allenatori Melanie ha deciso di fermarsi per l'intera stagione, in modo da presentarsi completamente ristabilita all'avvio della prossima. La 28enne campionessa canadese infatti aveva saltato l'intera stagione 2003/2004 proprio per problemi alla schiena. Fino ad oggi in questa stagione aveva raccolto come miglior risultato un 16esimo posto a Lake Louise, sulle nevi di casa. Lei stessa spiega:"La mancanza di allenamento mi ha bloccata. E' tempo di cambiare i miei piani: le cose sono andate abbastanza bene a Lake Louise ad inizio stagione ma non appena arrivati in Europa la mancanza di neve e di allenamento hanno pesato moltissimo. I miei risultati sono insoddisfacenti. Abbandono la stagione ma continuo ad allenarmi e tornerò in squadra a maggio. Non voglio ritirarmi amo lo sci e voglio tornare più forte di prima." La canadese non potrà quindi difendere il titolo mondiale in discesa femminile da lei conquistato due anni fa a St.Moritz. (continua)

[ 18/12/2004 ] - Hans Knauss positivo all'antidoping
L'austriaco Hans Knauss, "vecchia volpe" del Circo bianco, è stato trovato positivo al nandrolone in un controllo antidoping effettuato al termine della discesa libera di Coppa del Mondo di Lake Louise, Canada. E' stato proprio l'atleta a confermare tutto ciò: ecco il motivo per cui non parteciperà alla discesa di questa mattina in Val Gardena. Knauss però ha dichiarato di essere innocente e di non aver assunto nessun prodotto dopante. Staremo a vedere gli sviluppi della vicenda. (continua)

[ 11/12/2004 ] - Infezione alla gamba per Bryon Friedman
Bryon Friedman, che ha saltato la discesa libera di Coppa del Mondo di quest amattina in Val d'Isere, e' stato ricoverato in ospedale a Lione per un'infezione alla gamba provocata da una ferita che si era procurato con gli sci ai piedi. L'incoveniente occorso allo statunitense risale alla tappa di Coppa svolta sulla neve canadese di Lake Louise. (continua)

[ 09/12/2004 ] - Melanie Suchet fuori tutta la stagione
La velocista francese Melanie Suchet si è infortunata durante la discesa libera di Lake Louise del 3 dicembre. Gli ultimi accertamenti hanno confermato la rottura del tendine rotuleo del ginocchio sinistro. Tornerà a far parte della "carovana" del Circo rosa dalla prossima stagione. (continua)

[ 05/12/2004 ] - La Dorfmeister nel super-g
Michaela Dorfmeister mancava all'appello nella prima trasferta "veloce", disputata sulle nevi di Lake Louise: il podio arriva nella terza gara disputata, ed è una importante vittoria per la trentunenne velocista d'oltre Brennero. Una conferma che dimostra che anche lei è saldamente inserita nel gruppo delle "sempre verdi", che a Kostelic, Paerson e Poutianen, vogliono dar filo da torcere per la vittoria finale nella Coppa del Mondo. A proposito di classifica generale: la croata Janica Kostelic termina con un brillante 5° posto che le fa ridurre ad un'inezia di lunghezze il distacco dalla finlandese Tania Poutiainen. Nel super-g vinto dalla Dorfmeister, 2a piazza per la connazionale Renate Goetschl, e 3° per la statunitense Kildow che aveva centrato il successo nella libera di venerdì. 4a e 6a due tedeshe: stiamo parlando delle "mature" Hilde Gerg e Martina Ertl. Le azzurre sono indietro oggi: o meglio, Isolde Kostner non termina la gara a ridosso del podio. 16a all'arrivo, la Finanziera ladina di Ortisei è la migliore italiana. 20a Angelika Gruener, al primo anno in squadra A delle discipline veloci e al miglior risultato in carriera. Fuori dalle prime trenta e quindi non a punti le altre ragazze: Lucia Recchia 32a, Barbara Kleon 33a. Daniela Ceccarelli, Alexandra Coletti, Nadia Fanchini e Johanna Schnarf non hanno portao a termine il super-g di Lake Louise. Dalle ultime due non si può certo chiedere subito un risultato: devono ancora conoscere il palcoscenico internazionale della velocità. Aspettatele, la bresciana di Montecampione in primis, il talento c’è, e da vendere… (continua)

[ 05/12/2004 ] - Gerg, Goetschl, Montillet: podio d'annata
La seconda discesa libera di Lake Louise, il podio è d’annata: ha la meglio la tedesca Hilde Gerg, che precede l’austriaca Renate Goetschl e la francese Carole Montillet. La Gerg ha sciato con grinta e cattiveria agonistica, nonostante una nevicata cadesse copiosa sui dossi e gli schuss della Men’s Olympic Downhill, complicando non poco la visibilità. Anche la nostra Isolde Kostner ha attaccato: 8° nella prima discesa, la fuoriclasse gardenese chiude al 6° posto, dimostrando di avanzare a piccoli passi verso il primo podio della stagione 2004/2005 del Circo rosa. Isi poteva fare ancora meglio: peccato che nella parte centrale ha commesso un paio di errori che non le hanno permesso di essere lì con le “vecchiette dei 100 km.all’ora”. 4° l’austriaca Obermoser e 5a la statunitense Kildow, vincitrice ieri.E le altre “frecce” di Valerio Ghirardi e Heinz Peter Platter? 21° Daniela Ceccarelli e 22° Barbara Kleon. Più indietro Angelica Gruner 41aa e Nadai Fanchini 49aa. Lucia Recchia non è partita. Bene al 10° posto la solida croata Janica Kostelic: ha 51 puntri di distacco dalla finalndese Tania Poutiainen che guida la classifica generale di Coppa del Mondo: nel super-g di Lake Louise riuscirà il sorpasso? (continua)

[ 04/12/2004 ] - Bodemania: è quaterna! Azzurri in crescita
Bode "Spaghetti cow-boy" ha fatto un'altro miracolo: quarto successo in cinque gare disputate e tanti saluti alla concorrenza. Sulla spettacolare "Birds of Pray" la musica è sempre la stessa: il funambolo di Franconia da la paga a tutti, senza distinzione. Com'è lontano anche questa volta Herminator, solo 10° chiude Maier. Ormai detta legge, e la lotta è esclusivamente per il secondo posto. Gigante, super-g, libera dove è necessaria la scorrevolezza, libera tecnica come il tracciato di Beaver Creek: non c'è nè per nessuno. Più che il giagnte di domani, tutti aspettano con trepidante curiosità lo slalom speciale di domenica: anche fra i "rapid gates" l'hippy delle nevi farà l'extraterrestre? Sul podio con Bode un'altro americaano: stiamo parlando del velocista californiano Daron Rahlves, grande campione ma...solo un essere umano! Senza Eberharter,Daron aspettava con ansia di ambire allo "scettro" della velocità: ma chi si aspettava un Miller così immenso? Sul podio anche il "lungagnone" austriaco Michael Walchhofer, l'atleta d'oltre Brennero più regolare nelle discipline veloci in questo scorcio iniziale di stagione. Svizzera in 4a e 5a piazza: Bruno Kernen e Didie Cuche. Poi 6° ancora un'austriaco, il veterano Hans Knauss. 7° Bryon Friedman: che America ragazzi! Ma c'è un'altra squadra che si è comportata egregiamente sulle nevi del Colorado: i "jet" di Alberto Ghidoni e Luis Prenn sono davvero in crescita. Niente podio certo, ma un team che sembra un altro dopo la debacle di Lake Louise. Kurt Sulzenbacher procede a piccoli passi: 12° in Canada, qui termina 11°. Si rivede anche Kristian Ghedina: il campionissimo cortinese finisce 14° e fa le prove per la Val Gardena. 15° un buon Peter Fill: nelle discese tecniche, il talento del Carabiniere di Castelrotto esce allo scoperto finalmente. Poi anche Alessandro Fattori va a punti, 23°. Quindi Patrick Staudacher 31°, Roland Fischnaller 43°, Stefan Thanei 47° e Michael Gufler 50°. (continua)

[ 03/12/2004 ] - Alla Kildow la prima libera stagionale. Kostner 8a
La statunitense Linsey C. Kildow ha trionfato sulle nevi canadesi di Lake Louise nella prima discesa libera della stagione. L'americana ha preceduto le veterane Carole Montillet ed Hilde Gerg. Isolde Kostner è stata protagonista di una buona gara: 8a al traguardo, la Finanziera di Ortisei ha già vinto in carriera quattro volte in Canada. Due anni fa aveva riportato un trauma cranico in una rovinosa caduta, ma il trauma psicologico fu più complicato della contusione celermente riassorbita. Domani la fuoriclasse ladina può migliore la posizione di questa mattina ed ambire al podio, sciando meglio però nella parte bassa. Nel tratto finale, infatti, la gardenese non ha attaccato forse come era nelle sue possibilità. E le altre "Ghirardi girls"? 21a Barbara Kleon, ex-equo in 26a piazza Daniela Ceccarelli e Lucia Rechia, 43a Alexandra Coletti, 44a Nadia Fanchini, 52a Angelika Gruener. 13a la croata Janica Kostelic e 16a la svedese Anja Paerson. (continua)

[ 03/12/2004 ] - Start list - Lake Louise-DH - Donne
1. Wirth K.2. Haeusl R.3. Wilhelm K.4. Alcott C.5. Schild Ma.6. Kleon B.7. Mendes J.8. Haltmayr P.9. Mccarty B.10. Lalive C.11. Jacquemod I.12. Huber I.13. Suchet M.14. Borghi C.15. Kostelic J.16. Obermoser B.17. Kildow L.C.18. Ceccarelli D.19. Turgeon M.20. Brydon E.21. Aufdenblatten F.22. Meissnitzer A.23. Clark K.24. Styger N.25. Berthod S.26. Dorfmeister M.27. Kostner I.28. Montillet C.29. Gerg H.30. Goetschl R.31. Paerson A.32. Goergl E.33. Schild M.34. Dumermuth M.35. Blaser K.36. Vierthaler A.37. Coletti A.38. Mattel M.39. Vanderbeek K.40. Simard G.41. Lindell-Vikarby J.42. Hargin J.43. Lefrancois A.44. Cook S.45. Givelet A.46. Mancuso J.47. Alpiger E.48. Ludlow L.49. Heregger S.50. Meilleur K.51. Rolland M.52. Fanchini N.53. Duvillard J.54. Recchia L.55. Suhadolc M.56. Maze T.57. Hild E.58. Stemmer S.59. Pieren T.60. Lawrence S.61. Gruener A.62. Martinovova G.63. Popkova A.64. Richardson K. (continua)

[ 03/12/2004 ] - Annullata la 3a prova a Lake Louise
Annullata la terza prova cronometrata a Lake Louise, Canada, in vista delle libere sulla Men's Olympic. Il programma comunque rimane invariato: oggi e domani in programma due discese libere, nella giornata di domenica invece, sarà la volta del super-g. (continua)

[ 02/12/2004 ] - La Wirth nella seconda prova a Lake Louise
Velocissime le austriache: miglior tempo di Katja Wirth nella seconda prova cronometrata a Lake Louise. Sul tracciato canadese che ospiterà da venerdì due libere ed un super-g, 2° tempo di Michaela Dorfmeister e 3° di Renate Goetschl, Miglior azzurra Barbara Kleon 15a. Quindi 19a Daniela Ceccarelli, 37a Angelika Gruener, 40a Isolde Kostner, 48a Lucia Recchia, 49a Alexandra Coletti, 58a Johanna Schnarf e 61a Nadia Fanchini. 30a inoltre Anja Paerson e 32a Janica Kostelic. Oggi ultima prova. (continua)

[ 01/12/2004 ] - Lucia Recchia 5a in prova a Lake Louise
L'austriaca Brigitte Obermoser ha staccato il meglior tempo nella prima prova cronometrata a Lake Louise, Canada. 2a la tedesca Hilde Gerg e 3a l'austriaca Renate Goetschl. L'azzurra più veloce è Lucia Recchia, ottima 5a. Le altre "jet" di Valerio Ghirardi le troviamo in 17a piazza con Isolde Kostner, quindi 18a Barbara Kleon, 19a Daniela Ceccarelli e 39a Johanna Schnarf. Più indietro Angelika Gruener, Alexandra Coletti e Nadia Fanchini. Nelle retrovie, al 43° posto Anja Paerson e al 57° Janica Kostelic. (continua)

[ 30/11/2004 ] - Convocati francesi per Beaver Creek e Lake Louise
Ecco i francesi per le gare di Beaver Creek, Colorado-USA, in programma dal 2 al 5 dicembre. Discesa: Antoine Deneriaz, Claude Cretier, David Poisson, Pierre-Emmanuel Dalcin, Yannick Bertrand, Nicolas Burtin e Sebastien Fournier-Bidoz. Super-g: Antoine Deneriaz, Pierre-Emmanuel Dalcin, Freddy Rech e Gauthier de Tessieres. Gigante: Joel Chenal, Frederic Covili, Jeff Piccard, Freddy Rech, Gauthier de Tessieres, Jean-Pierre Vidal e Vincent Millet. Slalom speciale: Pierrik Bourgeat, Sebastien Amiez, Jean-Pierre Vidal, Gaetan Llorach, Julien Lizeroux e Stephane Tissot. Di seguito invece le transalpine per le due discese ed il superg in programma nel fine settimana a Lake Louise, Canada: Carole Montillet, Carles, Melanie Suchet, Karine Meilleur, Anne-Laure Givelet, Magda Mattel, Marion Rolland, Julie Duvillard e Ingrid Jaquemod. (continua)

[ 30/11/2004 ] - Manu entusiasta per il primo podio
E' raggiante ed entusiasta Manuela Moelgg dopo il primo podio in carriera. La ventunenne atleta del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle in forza alle gigantiste di Maurizio Marcacci, nonostante si cimenti anche in super-g e slalom, ha dichiarato al traguardo di essere oltremodo soddisfatta di un risultato che non si aspettava, almeno già ad Aspen. Certo, l'ottavo tempo della prima manche ed il più che discreto piazzamento nello slalom del giorno prima, ci avevano avvertito che Manu era in forma e poteva far bene. La bionda ladina di San Vigilio di Marebbe ha preso la via del ritorno per l'Italia come da programma: niente super-g di Lake Louise insomma, ma anche in questa disciplina la Moelgg ha espresso il desidero di cimentarsi per poter dimostrare il suo valore. (continua)

[ 30/11/2004 ] - Nicole Hosp infortunata rientra in Europa
E' gia in Austria Nicole Hosp: una forte contusione all'anca ed ai glutei subite durante la seconda manche dello slalom speciale di Aspen, l'hanno obbligata a dare forfait per Lake Louise. Anche la partecipazione al super-g sulle nevi di casa di Altenmarkt è però a questo punto in forte dubbio. (continua)

[ 30/11/2004 ] - Vincent Lavoie: rottura della tibia
Il velocista canadese Vincent Lavoie rischia di saltare l'intera stagione. Il ventisettenne atleta di Cap Rouge si è infortunato durante il super-g sulle nevi di casa di Lake Louise: i primi accertamenti hanno confermato la rottura della tibia. Lavoie, che non è nuovo a gravi incidenti, ha come miglior risultato nel Circo bianco un 20° posto l'anno scorso a Kvitfjell in super-g. (continua)

[ 29/11/2004 ] - Slalomisti e gigantisti alla volta dell'America
La squadra di slalom con gli allenatori Claudio Ravetto, Max Carca e Claudio Manganaro ed il team dei gigantisti di Severino Bottero, Norman Bergamelli, Ruggero Muzzarelli e Roberto Contento hanno raggiunto Beaver Creek in Colorado: il 4 e 5 dicembre infatti sono in programma un gigante ed uno slalom speciale di Coppa del Mondo. Slalom: Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Luca Senoner più Cristian Deville, Alan Perathoner e Hannes Paul Schmid della squadra B. Gigante: Max Blardone, Davide Simoncelli, Alexander Ploner, Alessandro Roberto e Alberto Schieppati. Arnold Rieder, Peter Fill e Michael Gufler sono già in Nord America in quanto hanno partecipato alle gare veloci di Lake Louise. In Colorado anche il Direttore Tecnico Flavio Roda. (continua)

[ 28/11/2004 ] - Strepitosa tripletta: Bode con le mani sulla Coppa
Tutto si poteva immaginare, ma certo non che a fine novembre la Coppa del Mondo maschile avesse gia' un nitido candidato per il trionfo finale. Lake Louise, Canada: va in onda il primo super-g dell'anno. Non e' stato un caso. Bode "Spaghetti cow-boy" Miller si porta a casa anche il successo in questa disciplina, come per la libera di ieri per la prima volta in carriera, dimostrando di essere il candidato numero uno per la vittoria della Coppa del Mondo 2004\2005. Ci vorrebbe un treno per fermarlo: lo scavezzacollo del New Hampshire ha vinto anche nella disciplina regno di Herminator. Gigante a Soelden, discesa libera e super-g a Lake Louise: tre vittorie su tre gare disputate e concorrenza completamente ammutolita. La lotta per la "Sfera di cristallo" sembra essere terminata qua, neanche incominciata per la verita'. Hermann Maier non e' riuscito a mettersi dietro l'americano nemmeno nella specialita' dove fino ad oggi era il leader incontrastato. Ora aspettiamo la tappa di Beaver Creek, e in particolar modo lo slalom speciale del 5 dicembre: che sia dominio assoluto anche fra le "porte strette"? Dopo Maier altri tre austriaci in classifica: nell'ordine Michael Walchhofer, Johann Grugger e Benjamin Raich. 14a piazza per Kjetil Andre Aamodt e 16a per Lasse Kjus. I "jet" di Alberto Ghidoni e Luis Prenn oggi sono indietro: il migliore e' Peter Fill relegato pero' in 22a posizione. Gli altri oggi sono piu' indietro. (continua)

[ 28/11/2004 ] - Start list - Lake Louise-SG
1. Grugger J.2. Lavoie V.3. Rieder A.4. Gufler M.5. Fiala J.6. Fattori A.7. Defago D.8. Guay E.9. Accola P.10. Buechel M.11. Goergl S.12. Dalcin P.13. Fill P.14. Miller B.15. Hoffmann A.16. Svindal A.17. Gruenenfelder T.18. Kernen B.19. Jaerbyn P.20. Gruber C.21. Cuche D.22. Schifferer A.23. Raich B.24. Aamodt K.25. Kjus L.26. Knauss H.27. Walchhofer M.28. Solbakken B.29. Rahlves D.30. Maier H.31. Deneriaz A.32. Hari K.33. Lanzinger M.34. Macartney S.35. Streitberger G.36. Scheiber M.37. Staudacher P.38. Hudec J.39. Poisson D.40. Ghedina K.41. Kulbeck O.42. Sparovec G.43. Jerman A.44. Mickel F.45. Bourque F.46. Perko R.47. Spencer D.48. Bertrand Y.49. Thanei S.50. Bear A.51. Branch C.52. Schlopy E.53. Bishop W.54. Gruenenfelder J.55. Zakouril B.56. Glebov A.57. Hume J.58. Albertsen J.59. Eckert F.60. Kucera J.61. Friedman B.62. Sulzenbacher K.63. Keppler S.64. Zurbriggen S.65. Ertl A. (continua)

[ 28/11/2004 ] - Clamoroso: "Spaghetti cow-boy" trionfa in libera!
Incredibile, ma vero: Bode "Spaghetti cow-boy" Miller si impone nella discesa libera di Lake Louise. Dopo la cavalcata trionfale nel gigante inaugurale di Soelden, questo funambolico polivalente che adora la pasta, trionfa sulla Men's Olympic, distaccando di quasi un secondo il transalpino Antoine Deneriaz e l'austriaco Michael Walchhofer 3° al traguardo. In discesa libera non era mai salito sul podio l'hippy delle nevi, e questo risultato sbalordisce addetti ai lavori, opinione pubblica e tifosi. E va bene che in estate si era allenato per la prima volta con la squadra delle discipline veloci per puntare a super-g e discesa al fine di contrastare Hermann Maier per la classifica generale di Coppa del Mondo, giunto 6°, ma un risultato del genere è davvero difficile da pronosticare. Davvero immenso. Ha domato il tracciato canadese, dando un esempio di come si interpretano i passaggi a più di 100 km. all'ora, lui che si è sempre meglio districato nelle discipline tecniche. Certo, a Soelden si era visto sciare un altro Miller: meno snodato, più centrale e meno intento a recuperare in continuazione la posizione sugli sci, ma ad immaginarlo capace di mettersi giù in posizione ed assecondare così bene gobbe, salti e diagonali come un big della velocità, proprio non ci scometteva nessuno. Un Bode così in discesa, chiude dopo due gare la stagione 2004/2005. Per questo motivo diventa importante sapere al più presto se la vittoria canadese in libera rappresenta un exploit a se stante, o la nascita di una nuova stella nel firmamento della velocità. Il super-g di Lake Louise che si corre oggi può già darci una risposta a riguardo. La libera ha permesso al "sempre verde" Hans Knauss di portare a casa un ottimo 4° posto, precedendo il californiano Daron Rahlves 5°. 6° dicevamo Herminator e 10° Lasse Kjus. All'11° posto un'altro risultato incredibile: lo specialista dello slalom, l'elvetico Silvan Zurbriggen. Il primo italiano è 12°: stiamo parlando di Kurt Sulzenbacher. Buona ... (continua)

[ 27/11/2004 ] - Fritz e Josef Strobl danno forfait
Niente Lake Louise per il velocista austriaco Fritz Strobl: l'atleta d'oltre Brennero si è infortunato ad un occhio durante l'ultima sessione cronometra. Niente discesa e super-g insomma. Anche lo "sloveno" Josef Strobl non sarà al cancelletto di partenza: in prova ha avvertito una "pizzicata" al ginocchio. (continua)

[ 27/11/2004 ] - Start list - Lake Louise - DH
1. Gruenenfelder T.2. Kucera J.3. Zurbriggen S.4. Bear A.5. Svindal A.6. Raich B.7. Franz W.8. Kroell K.9. Mickel F.10. Hoffmann A.11. Walchhofer M.12. Cuche D.13. Knauss H.14. Solbakken B.15. Sulzenbacher K.16. Burtin N.17. Maier H.18. Buechel M.19. Holzknecht N.20. Scheiber M.21. Eckert F.22. Thanei S.23. Rahlves D.24. Deneriaz A.25. Kernen B.26. Grugger J.27. Kjus L.28. Rauffer M.29. Guay E.30. Miller B.31. Aamodt K.32. Schifferer A.33. Fattori A.34. Jaerbyn P.35. Ghedina K.36. Defago D.37. Cavegn F.38. Fischnaller R.39. Accola P.40. Friedman B.41. Fournier S.42. Graggaber T.43. Perren S.44. Bertrand Y.45. Branch C.46. Fill P.47. Jerman A.48. Sparovec G.49. Poisson D.50. Bishop W.51. Macartney S.52. Lavoie V.53. Johnson J.54. Dalcin P.55. Kulbeck O.56. Cattaneo L.57. Hume J.58. Bourque F.59. Albertsen J.60. Stehle J.61. Perko R.62. Hudec J.63. Cretier C.64. Fiala J.65. Bourgeat P.66. Gufler M.67. Theaux A.68. Glebov A.69. Zakouril B. (continua)

[ 26/11/2004 ] - Occhio a Thanei: 9° nell'ultima prova!
Stefan Thanei, velocista della squadra B, altoatesino di Malles e in quota al gruppo sportivo della Forestale, è stato protagonista di un ottima prova cronometrata, la terza in quel di Lake Louise, dove domani andrà in onda la prima discesa libera della stagione 2004/2005. Il più veloce è stato Bode Miller: dopo il funambolico "hippy delle nevi", ecco il canadese Erik Guay, reduce da un brutto infortunio in 2a piazza e quindi il tedesco Max Rauffer 3°. 4° Lasse Kjs, 8° Daron Rahlves, 14° Hermann Maier e 20° Michael Walchhofer. Primo azzurro Kurt Sulzenbacher 16°. Quindi, 34° Kristian Ghedina, 40° Peter Fill, 46° Michael Gufler, 53° Roland Fischnaller, 58° Patrick Staudacher, 62°Alessandro Fattori, 70° Arnold Riedere 71° Luca Cattaneo. Infortunio per il francese Johan Clarey vittima di un brutta caduta e trasportato in ospedale in ospedale. (continua)

[ 26/11/2004 ] - Ancora Walchhofer in prova, 9° Sulzenbacher
Il "lungagnone" austriaco Michael Walchhofer ha fatto il miglior tempo anche nella seconda prova cronometrata a Lake Louise. 2° Hermann Maier e 3° Bode Miller: i rivali per la Coppa del Mondo assoluta si danno battaglia anche nelle sessioni di prove! 6° Lasse Kjus e solo 39° Kjetil Andre Aamodt. 5° Daron Rahlves. Bene Kurt Sulzenbacher 9°. Discreti Kristian Ghedina 25°, Stefan Thanei 30° e Luca Cattaneo 31°. Quindi in classifica Alessandro Fattori 48°, Patrick Staudacher 53°, Peter Fill 56°, Michael Gufler, Roland Fischnaller 67° e Arnold Rieder 78°. (continua)

[ 24/11/2004 ] - Walchhofer il più veloce in prova a Lake Louise
L'austriaco Michael Walchhofer ha staccato il miglior tempo nella prima prova della discesa libera di Lake Louise in programma domenica. 2° Hermann Maier e 3° Antoine Deneriaz. 4° lo "sloveno" Josef Strobl, 7° Bode Miler, 11° Lasse Kjus, 17° Daron Rahlves e 29° Kjetil Andre Aamodt che torna alle gare dopo un'anno di inattività a causa di un grave infortunio. Miglior azzurro Kurt Sulzenbacher 18°, quindi Patrick Staudacher 33° e Alessandro Fattori 40°. Più indietro gli altri "jet" di Ghidoni e Prenn: 52° Stefan Thanei, 55° Peter Fill, 67° Luca Cattaneo, 71° Michael Gufler, 78° Roland Fischanller, 79° Arnold Rieder. (continua)

[ 24/11/2004 ] - L'accordo Rai per le prossime due stagioni
(Milano). Il Gruppo Media Partners, titolare dei diritti media e marketing della Coppa del Mondo Fis, ha annunciato nella conferenza stampa promossa da Club Lombardia con Roberto Formigoni per promuovere Bormio 2005, di essersi accordata con Rai per i prossimi due anni per la Coppa del Mondo e per i Mondiali valtellinesi. Nel pacchetto, che prevede anche Sci Nordico, Snowboard e Freestyle, anche la tappa austriaca di Kitzbuehel. Le gare di Aspen, Lake Louise e Beaver Creek non saranno trasmesse in diretta per ragioni di orario, ma andranno su Rai Sport Sat e poi in differita su Rai 2 e Rai 3. Economicamente l'accordo è costato a Rai 3,3 milioni di euro per il primo anno di Coppa, e 3,7 per la seconda stagione. Rai ha dichiarato inoltre che saranno trasmesse per quest'anno 160 ore circa di sci in tv e l'incremento rispetto all'anno scorso sarà pari a circa il 35%. Ricordiamo che anche Eurosport, escluso le gare austriache, trasmetterà le gare di Coppa: in diretta le tappe nordamericane. (continua)

[ 24/11/2004 ] - Niente Aspen e Lake Louise per la Riesch
Almeno tre settimane di stop per la tedesca Maria Riesch. La giovane polivalente si è fatta male cadendo durante un allenamento: frattura alla spalla. Insomma, niente partecipazione alle competizioni di Aspen (Colorado, USA) e Lake Louise (Canada). (continua)

[ 22/11/2004 ] - Azzurri al Passo Furcia
Al Passo Furcia in Val Pusteria quattro giorni di sci per le squadre di slalom e di gigante, che sulle nevi altoatesine definiscono gli ultimi dettagli prima di trasferirsi in Colorado il 28 novembre. Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Giancarlo Bergamelli, Patrick Thaler, Luca Senoner, insieme a Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Alexander Ploner, Alessandro Roberto e Arnold Rieder partiranno il 28 novembre alla volta di Denver, Colorado. Il 4 e 5 dicembre a Beaver Creek andranno in scena infatti un gigante ed uno slalom speciale valevoli per la Coppa del Mondo. Peter Fill e Michael Gufler raggiungeranno più tardi i compagni: al momento i due Carabinieri sudtirolesi sono aggregati ai discesisti di Ghidoni in Canada per le gare di Lake Louise. (continua)

[ 22/11/2004 ] - Si corre a Lake Louise
Il calo repentino delle temperature, ha permesso agli organizatori di Lake Louise di proseguire nella preparazione del tracciato. La Fis ha dato il via libera per le gare di sabato 27 e domenica 28: discesa libera e super-g dunque, si svolgeranno regolarmente. (continua)

[ 19/11/2004 ] - Aamodt pronto al rientro
Kjetil Andre Aamodt è pronto al rientro, in seguito all'incidente subito l'anno scorso alla vigilia di Soelden. Il fuoriclasse norvegese sarà al cancelletto di partenza di Lake Louise per la libera di Coppa del Mondo, sempre neve permettendo. Il "ragioniere" scandinavo, recordman di medaglie tra Olimpiadi e Mondiali, ha dichiarato che questa stagione guarderà in maniera particolare alle discipline veloci. (continua)

[ 19/11/2004 ] - Scarseggia la neve a Lake Louise
A rischio le gare di Coppa del Mondo di Lake Louise in Canada: domani la Fis effettuerà un'ispezione sulla pista che il 27 e il 28 novembre ospiterà una discesa libera e super-g maschili, e dal 3 al 5 dicembre due libere ed un super-g femminili. E' la penuria di neve che ha palesato la possibilità di annullamento. (continua)

[ 16/11/2004 ] - Gigantisti in Presena, slalomisti al Passo Tonale
Al Tonale le squadre A di slalom e di gigante. Il team di Claudio Ravetto, ossia Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli, Manfred Moelgg, Patrick Thaler e Luca Senoner hanno sciato al Passo del Tonale su un tracciato predisposto per lo slalom speciale e risalendo con una motoslitta, in quanto la seggiovia che serve la pista non è ancora in funzione. I gigantisti di Severino Bottero, cioè Max Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto, Alexander Ploner e Arnold Rieder si sono allenati invece sul ghiacciaio del Presena, in quanto giù al Passo non ci sono ancora condizioni per tracciare un gigante. Peter Fill è a Cervinia con i discesisti ed è in procinto per raggiungere Lake Louise. Questa sera al Tonale anche la B delle discipline tecniche di Christian Thoma. Slalomisti e gigantisti lasceranno l'Italia il 28 per raggiungere Beaver Creek: in Colorado sono in programma il 3 e 4 dicembre un gigante ed uno slalom validi per la Coppa del Mondo. (continua)

[ 13/11/2004 ] - Josef Strobl in pista a Lake Louise
La Fis ha dato il via libera ufficiale: Josef Strobl correrà il 27 e 28 novembre a Lake Louise. "Pepi" difenderà in Canada i colori della squadra slovena. Il divorzio l'anno scorso per problemi e incomprensioni con lo staff tecnico austriaco. (continua)

[ 12/11/2004 ] - Il caldo cancella allenamenti USA dei discesisti
Le alte temperature di Beaver Creek hanno obbligato la squadra di discesa maschile di Ghidoni e Prenn a rinunciare agli allenamenti programmati prima della tappa di Lake Louise. In Colorado, ma a Copper Mountain, la situazione è diversa: la pista per le velociste è stata preparata, così la compagine di Ghirardi e Platter si sta allenando in discesa e super-g. (continua)

[ 10/11/2004 ] - Sabato i jet azzurri in Colorado
Rinviata a sabato la partenza della squadra di discesa maschile di Alberto Ghidoni e Luis Prenn alla volta degli Stati Uniti, a causa del caldo degli ultimi giorni che ha rallentato la preparazione della pista di allenamento a Beaver Creek. Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Michael Gufler, Peter Fill, Patrick Staudacher e Stefan Thanei raggiungeranno prima il Colorado per una settimana di allenamento. Quindi tutti a Lake Louise per l'esordio stagionale e poi ancora a Beaver Creek per l'altra tappa della trasferta nord americana. (continua)

[ 05/11/2004 ] - Roda dirama le convocazioni per il Nord America
Il Direttore Tecnico delle squadre maschili Flavio Roda ha comunicato i nomi degli atleti che gareggeranno nelle prove veloci di Coppa del mondo da fine novembre a Lake Louise, Canada, e Beaver Creek, Stati Uniti: Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Luca Cattaneo, Roland Fischnaller, Kurt Sulzenbacher, Michael Gufler (i "jet" di Alberto Ghidoni), più Peter Fill (squadra gigante) e Patrick Staudacher e Stefan Thanei (squadra B discesa). I nove convocati lasceranno l'Italia il 10 novembre per raggiungere Beaver Creek, Colorado, per dieci giorni di allenamento. (continua)

[ 03/11/2004 ] - Le velociste convocate per Lake Louise
Il DT dello sci femminile Tino Pietrogiovanna ha comunicato i nomi delle atlete che parteciperanno alle prove veloci di Coppa del Mondo a Lake Louise, Canada, che si svolgeranno dal 3 al 5 dicembre. Otto le ragazze che il 10 novembre partiranno alla volta del Canada e più precisamente a Panorama per dieci giorni di allenamento: Isolde Kostner, Daniela Ceccarelli, Alexandra Coletti, Nadia Fanchini, Angelika Gruener, Barbara Kleon, Lucia Recchia e l'esordiente Johanna Schnarf. (continua)

[ 31/10/2004 ] - Melanie Turgeon rientra a Lake Louise
La canadese Melanie Turgeon tornerà alle gare nella discesa libera in programma il 3 dicembre sulle nevi di casa di Lake Louise, dopo i problemi legati all'ernia del disco. La ventottenne francofona del Quebec è la campionessa del mondo di discesa, titolo conquistato sulla "Corviglia" di St.Moritz ed ha annunciato alla stampa che vorrà confermarsi sul gradino più alto del podio iridato anche il prossimo febbraio nella libera sulla "Deborah Compagnoni" di Santa Caterina Valfurva. (continua)

[ 06/10/2004 ] - Josef Strobl aspetta il nulla osta
Josef "Pepi" Strobl è in procinto di aspettare il nulla osta dalla Federazione Austriaca e dalla Fis per poter correre con i colori sloveni. E' ormai noto che Strobl, in seguito a divegenze con il Wunderteam, ha deciso di gareggiare in quota alla squadra d'oltre Tarvisio. "Pepi", che ha trascorso l'estate sui ghiacciai alpini con il team sloveno, non parteciperà dunque al gigante di Soelden. Il nulla osta dovrebbe arrivare appena prima la trasferta canadese: è molto probabile insomma che lo vedremo in pista a Lake Louise. (continua)

[ 17/08/2004 ] - La Gerg e le discesiste tedesche a Valle Nevado
La tedesca Hilde Gerg, ventinove primavere e diciassette vittorie nel Circo rosa, insieme alla squadra delle discipline veloci, si sta allenando in Cile, nella località di Valle Nevado. Con la Gerg, Petra Haltmayr classe '75 e già vincitrice in super-g a Lake Louise nella stagione '01/'02, Isabelle Huber e Stefanie Stemmer dell'81, Katrin Faschian '86 ed infine Gina Stechert '87. (continua)

[ 08/08/2004 ] - Riecco Guay e Hudec sugli sci
I canadesi Erik Guay e Jan Hudec tornano dopo i rispettivi infortuni sugli sci a Zermatt. Guay si era infortunato ad inizio stagione: sul ghiacciaio del Vallese ha detto di sentirsi in discreta forma e di allenarsi con determinazione in vista della prossima stagione. Ventritreenne di Mont Tremblant, Quebec, nella sua giovane carriera è giunto 2° nella discesa di Lake Louise l'anno scorso. (continua)

[ 21/06/2004 ] - Catherine Borghi passa a Rossignol
Catherine Borghi, ventisettenne velocista svizzera di Les Diablerets, ha lasciato la Fischer per tornare a Rossignol, ossia la ditta di sci con cui ha debuttato. In Coppa del Mondo la Borghi ha come migliore risultato le discese libere di Lake Louise ed Are della stagione 2001/2002, dove concluse 4a entrambe le volte. (continua)

[ 14/04/2004 ] - La bozza del calendario della Coppa '04/'05
Ecco la bozza del calendario per la Coppa del Mondo maschile 2004/2005 proposta dalla Fis (Federazione Internazionale Sci). In Italia non dovrebbe disputarsi lo slalom a Madonna di Campiglio, rimpiazzato invece dallo slalom di Sestriere che si correrà il 13 dicembre. Le altre tappe italiane, tutte a dicembre, saranno: discesa e super-g il 17 e 18 a Groden/Val Gardena, gigante in Alta Badia il 19 ed infine la discesa a Bormio il 29. In Italia anche i Campionati del Mondo, a Bormio: la rassegna iridata valtellinese si svolgerà dal 29 gennaio al 13 febbraio. l'"opening" sempre a Soelden, ma da vedere se il 24 o il 31 ottobre; finali dal 9 al 13 marzo a Lenzehreide, Svizzera. Trentacinque le gare in totale per la Word Cup, ma vediamo nel dettaglio le tappe provvisorie della "carovana bianca": 24 o 31/10/2004 GS Soelden (Aut) 19/11/04 GS Park City (Usa) 21/11/04 SL Park City (Usa) 27/11/04 DH Lake Louise (Can) 28/11/04 DH Lake Louise (Can) 04/12/04 DH Beaver Creek (Usa) 05/12/04 SG Beaver Creek (Usa) 11/12/04 DH Val d'Isère (Fra) 12/12/04 GS Val d'Isère (Fra) 13/12/04 SL Sestriere (Ita) 17/12/04 DH Val Gardena (Ita) 18/12/04 SG Val Gardena (Ita) 19/12/04 GS Alta Badia (Ita) 21/12/04 GS Kranjska Gora (Slo) 22/12/04 SL Kranjska Gora (Slo) 29/12/04 DH Bormio (Ita) 08/01/05 DH Chamonix (Fra) 09/01/05 SL Chamonix (Fra) 15/01/05 DH Wengen (Sui) 16/01/05 SL Wengen (Sui) 16/01/05 K Wengen (Sui) 21/01/05 DH Kitzbuehel (Aut) 22/01/05 SL Kitzbuehel (Aut) 22/01/05 K Kitzbuehel (Aut) 25/01/05 SL Schladming (Aut) 18/02/05 DH Garmisch (Ger) 20/02/05 SL Garmisch (Ger) 26/02/05 GS Adelboden (Sui) 27/02/05 SL Adelboden (Sui) 05/03/05 DH Kvitfjell (Nor) 06/03/05 SG Kvitfjell (Nor) 09/03/05 DH Lenzerheide (Sui) 10/03/05 SG Lenzerheide (Sui) 12/03/05 GS Lenzerheide (Sui) 13/03/05 SL Lenzerheide (Sui) (continua)

[ 14/03/2004 ] - Denise le "Karbonizza" tutte, tranne Anja...
(Sestriere, ita). Non perde un colpo Anja Paerson: dopo il trionfo nella Coppa del Mondo generale e nelle Coppe delle discipline tecniche, non molla neanche nell'ultima gara della stagione. Davvero immensa, questa fuoriclasse svedese di Tarnaby, paese del mitico Ingo Stenmarkt, inossidabile fino all'ultimo. La nostra piccola furia Denise, ha "karbonizzato" la concorrenza nella prima manche staccando il miglior tempo, ma nella seconda sessione si è inchinata alla scandinava "tutta grinta". Tuttavia per la cuginetta di Peter Fill, una stagione esaltante: una vittoria in Alta Badia, un 2° posto qui sulla Sises di Sestiere, un 3° a Park City e una 4a piazza ad Are. Niente male per l'azzurra di Castelrotto! Nell'ultimo atto del circo rosa, sul podio anche l'austriaca Alexandra Meisnitzer. Le altre ragazze di Luis Prenn, Maurizio Marcacci e Richard Pramotton, che avevano conquistato il posto alle fianli erano Nicole Gius e Manuela Moelgg: la prima si è classificata 17a e la "bella ladina" non ha termianto la prima manche. Ora, dopo l'ultimo atto, il circo rosa va in letargo... Le azzurre hanno fatto una stagione senz'altro buona: aspettando il ritorno di Karen, principali conferme sono arrivate da Denise e dalla "resurrezione" di Isolde, in seguito al brutto incidente dell'anno scorso a Lake Louise. Le altre sono tutte comunque li che spingono, da Manuela a Nicole, fino alla giovanissima Nadia Fanchini. Forza ragazze! (continua)

[ 01/02/2004 ] - Ma la Kostner non perde il vizio: 15a perla!
Fino a due settimane fa, solo polemiche. "Difficilmente ritornerà Isolde...": ecco il motivo che serpeggiava nella polemica e sovente sterile opinione pubblica italiana. A Cortina, un timido risveglio, ieri un ottimo 2° posto e nella seconda discesa sulle nevi austriache di Haus/Enstall, il trionfo numero 15 della eccezionale carriera di questa ventottenne gardenese di Ortisei che scia in forza al gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Non ci speravate più? Lor signori son serviti... Fantastica, sensazionale Isi: fa quasi tenerezza vedere una Isi così commossa sul gradino più alto del podio! Importantissimo era per l'azzurra tale risultato: con la vittoria di Haus, dovrebbe andare via per sempre quella paura che aveva nell'inconscio a causa dell'incidente dell'anno scorso a Lake Louise. Sul podio con la Kostner, l'austriaca Renate Goetschl e la svizzera Fraenzi Aufdenblatten. Ottima 5° anche Daniela Ceccarelli, l'olimpionica di super-g, nata a Rocca Priora ma piemontese d'adozione. Ecco le altre Wedam-Girls": 27° Barbara Kleon, 29° Wendy Siorpaes, 36° Lucia Recchia e 40° Elena Tagliabue. Nonostante la non giovanissima età, Isi ha davanti a se ancora svariate stagioni: una seconda giovinezza di succcessi dopo due anni di appannamento? Aveva ragione il suo allenatore personale Valerio Ghirardi: "una volta che sta bene e si sblocca, non c'è ne per nessuna..." (continua)

[ 15/01/2004 ] - 3° tempo in prova a Cortina per la Kostner
Azzurre in risalita: Isolde Kostner ha fatto segnare il terzo tempo nella seconda prova cronometrata sulla Olympia delle Tofane di Cortina d'Ampezzo, che l'ha vista trionfatriche già ben quettro volte. La più veloce è stata la tedesca Maria Riesch, che ha preceduto l'austriaca Renate Goetschl. Bene anche Daniela Ceccarelli 6°. Barbara Kleon 20°. Domani nsuper-g e poi le due libere: Isi cercherà con un ottimo risultato di porre fine a questo momento di difficile transizione, iniziato dopo l'incidente capitatole la scorsa stagione a Lake Louise. (continua)

[ 20/12/2003 ] - Gardena: il ritorno di Lasse Kjus
(Groden/Val Gardena, Ita). Vista e considerata la stagione scorsa, nessuno avrebbe mai scommesso su una vittoria quest'anno di Lasse Kjus. Non tanto per i suoi rinomati problemi respiratori (per qualcuno nel circo bianco era "sinusite Kjus") o per la "pancia piena" data dalle coppe e medaglie vinte nella sua formidabile carriera: semplicemente si parlava di Lasse come di un atleta oramai sulle soglie del tramonto. Invece, quando uno ha classe, viene sempre "fuori" e può stupire anche i più scettici. Quest'anno Kjus, ha iniziato ad andar forte da subito, in tutte le discipline tra l'altro: sul Saslong, nel terzo super-g della stagione, è addirittura salito sul gradino più alto del podio. Ha trionfato, il "vecchio vikingo dai capelli bianchi" (i pochi che gli restano tuttavia). Una vittoria d'altri tempi. Grande Lasse. Come d'altri tempi sembra questo podio in cui salgono insieme i compagni di squadra Stephan Eberharter ed Hermann Maier, che hanno scritto la storia di questo sport negli ultimi 6/7 anni, vincendo praticamente tutto. D'altronde, i tre, hanno sempre trovato nel supergigante, la specialità più congeniale, dove meglio riuscivano ad esprimersi ed annullare ogni forma di concorrenza. Non è la prima volta che sono inieme sul podio. Quindi Hans Knaus 4° ex-equo con Daron Rahlves e Aksel Lund Svindal 6°. In Val Gardena, invece, sono stati i jet di Alberto Ghidoni ha non dare segni di risveglio. Neanche con il giovane polivalente Peter Fill, già 4° a Lake Louise. Il Carabiniere di Castelrotto termina 23°. Segni di risveglio, seppur timidi, per Alessandro Fattori da Tizzano Val Parma, 20°. Benino anche il gigantista Michael Gufler 28°. Gli altri più indietro. Kristian Ghedina non ha partecipato al super-g: domani darà tutto nella dicesa libera. Sul Saslong ha vinto già quattro volte: mai dire mai, il grande Lasse ce l'ho ha insegnato... (continua)

[ 18/12/2003 ] - Gardena: prova a Deneriaz. Domani super-g
Il francese Antoine Deneriaz fa segnare il miglior tempo nella seconda e ultima prova cronometrata sul Saslong della Val Gardena. 2° a sorpresa il giovane statunitense Bryon Friedman. 3° l'austriaco Fritz Strobl. Dopo il 7° tempo di ieri, Kristian Ghedina, che ha ventilato l'ipotesi di sciare fino a Torino 2006, è giunto 9°. Vediamo se nella discesa libera di sabato il campione cortinese riesce ad avvicinarsi ai big. Gli altri italiani: Alessandro Fattori 15°, Erik Seletto 37°, 38° Roland Fischnaller, Peter Fill 39°, 40° Michael Gufler, Luca Cattaneo 45°, Arnold Rieder 50°, Kurt Sulzenbacher 56°, Giorgio Gros 59° e Patrick Staudacher fuori. Domani nel super gigante, in gara gli azzurri: Peter Fill con il pettorale numero 11, Fattori 16, Staudacher 35, Fischnaller 38, Sulzenbacher 39 ed i gigantisti Rieder e Gufler con rispettivamente i pettorali n. 43 e 45. Nel super-g, dopo il quarto posto di Lake Louise, occhi puntati su Peter Fill e su Alessandro Fattori. Il parmigiano (due vittorie in coppa) punta a tornare competitivo in questa disciplina. Assente invece il "Ghedo" che si concentrerà sulla libera di dopodomani. (continua)

[ 13/12/2003 ] - Fis a Serre Chevalier e Racines
L'azzurra Alexandra Colletti, 22° nella discesa libera di Coppa del Mondo a Lake Louise dove ha conquistato i primi punti nel circo rosa, si è classificata 3° nel gigante Fis di Serre Chevalier, vinto dalla transalpina Aurelie Santon. 7° Sonia Vierin, 9° Miriam Gschnitzer, 10° Johanna Schnarf, 17° Camilla Alfieri, 22° Alessia Pittin, 28° Giorgia Lorenz, 31° Chiara Maj. Inatnto, a Racines in Alto Adige, Walter Girardi dopo la vittoria nel primo gigante Fis ha staccato un 2° posto, dietro al norvegesde Ole Magnus Kulbeck. 4° Alberto Casaro. Alla gara, hanno preso parte alcuni dei discesisti di Alberto Ghidoni, prima di recarsi in Val Gardena per le prove cronometrate sul Saslong: Roland Fischnaller 26°, Kurt Sulzenbacher 39°, Alessandro Fattori 62° e Patrick Staudacher non ha terminato la prima manche. (continua)

[ 12/12/2003 ] - Badia: ecco la Putzer dopo il divorzio con Platter
La Coppa del Mondo di sci alpino sbarca in Italia. La Gran Risa dell’Alta Badia e il Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio, saranno teatro delle gare maschili e femminili di coppa: da domani, in queste due località, verranno recuperate anche le gare cancellate in Val d’Isere (per gli uomini) e nell’ Est Europeo per le donne (Vratna in Slovacchia e Spindleruv Mlyn in Repubblica Ceca). Domani in Alta Badia, andrà in scena il gigante femminile: motivo principale, il rientro alle gare di Karen Putzer. La venticinquenne poliziotta di Nova Levante, è reduce da uno stop forzato a causa di in’infiammazione coxo-femorale che l’ha obbligata a saltare le tappe di Park City e Lake Louise. Ha ripreso ad allenarsi tra Val Senales e Obereggen, ma senza il suo allenatore Heinz Peter Platter. Tra Putzer e l’ex-coach di Pernilla Wiberg, nell’ultimo periodo si erano verificati continui dissapori e problemi nel rapporto professionale. Ora Platter è passato ad allenare la compagine delle discipline tecniche femminili guidate dal responsabile Luis Prenn. Sulle piste di Obereggen, è stata vista insieme al padre Adolf, nelle vesti di allenatore. La soluzione però è assolutamente provvisoria, e per il momento il referente sarà il direttore tecnico Tino Pietrogiovanna. Inoltre, anche i problemi con il preparatore atletico Roberto Manzoni sono da qualche tempo incrinati, ma per il momento la collaborazione continua. Non vogliamo entrare in merito, ma circa la “questione preparatori”, aggiungiamo una considerazione: media e opinione pubblica, trovano scandaloso il fatto che la Fisi non paghi alla n. 2 al mondo il preparatore. Stesso discorso per Giorgio Rocca. Sempre sulla Gran Risa, domenica, gigante maschile. Domenica 21 gli uomini torneranno in Alta Badia per il gigante tradizionale nella valle ladina. A Madonna di Campiglio, lunedì 54° edizione della 3Tre in notturna. Martedì e mercoledì sarà la volta dei due speciali femminili. (continua)

[ 07/12/2003 ] - Dalla bufera sbuca la Montillet. Kleon ottima 6°
(Lake Louise, AB). Carole Montillet ci ha preso gusto: secondo successo stagionale e quinto in carriera per la trentenne transalpina. Una bufera di neve ha rimandato più volte la disputa della seconda discesa libera canadese. Poi, quando in Italia era notte fonda, Carole ha vinto per la seconda volta, in condizioni davvero proibitive. 2° e 3° rispettivamente le austriache Michael Dorfmeister e Renate Goetschl. La sorpresa si chiama Barbara Kleon: la altoatesina di Bressanone si infila al 6° posto. Brava e sopratutto costante la bionda velocista: sempre a punti nei giganti di Soelden e Park City e buona 20° nella prima discesa. L'aspettiamo protagonista anche nel super gigante odierno. Isolde Kostner termina 11°, leggermente in ripresa ma ancora lontano dal podio. Bene Alexandra Coletti, atleta della squadra B, 22° al traguardo. Più indietro Daniela Ceccarelli questa volta, 37°, e Lucia Recchia 42°. (continua)

[ 06/12/2003 ] - 1° round alla Montillet. Bene la Ceccarelli 5°
(Lake Louise, AB). La francese Carole Montillet, trentenne di Grenoble al quarto successo nel circo rosa, vince la prima discesa libera femminile della stagione 2003/2004. Carole precede sul podio la tedesca Hilde Gerg e la statunitense Kirsten Clark. A differenza dei jet di Alberto Ghidoni, la compagine della velocità femminile di Wedam - Pesando - Pilatti e Ghirardi, inizia la stagione con un risultato soddisfacente. Daniela Ceccarelli, romana di Rocca Priora ma da anni residente in Piemonte, stacca il 5° tempo, a soli quattro centesimi dal podio. Brava la "Cecca", che sta lavorando sodo per tornare sui livelli del trionfo olimpionico, ora che la Fisi le ha affiancato un allenatore che la segue specificatamente (l'ex-gigantista Luca "Pez" Pesando) nonostante sia inserita nel gruppo delle velociste sotto la responsabilità di Walter Wedam. Isolde Kostner termina 29°: probabilmente la fuoriclasse gardenese con nel "sacco" due coppe di specialità, soffre psicologicamente il tracciato. Se è vero che Isi ha vinto sulla Men's Olympic quattro volte, è anche vero che qui l'anno scorso si è schiantata rovinosamente a terra procurandosi un forte trauma celebrale. O.k. anche Barbara Kleon: la altoatesina di Bressanone, sempre a punti nei giganti di Soelden e Park City, termina 20°, dimostrando di aver intrapreso con determinazione la strada della maturità. Oggi altra libera e domani super-g. (continua)

[ 06/12/2003 ] - La "Birds of pray" chiama, Rahlves risponde
(Beaver Creek, Colorado). I disesisti, dopo lo scorso fine settimana canadese di Lake Louise, si ritrovano a duellare a Beaver Creek, dove sono in programma due libere (una recupera quella annullata in Val d'Isere) ed un super-g. Teatro della discesa la "Birds of Pray": salti, compressioni e angoli, davvero un tracciato completo e spettacolare. Chi è riuscito meglio a addomesticare la pista americana, è stato l'atleta di casa Daron rahlves, secondo lo scorso anno nella coppetta di discesa. Sul podio, entrambi in 2° piazza, il sorprendente norvegese Bjorne Solbakken, e Stephan Eberather, già vinciotore ben due volte della classifica finale di Coppa del Mondo. 4° Michael Walchhofer, che per pochi punti balza al comando nella classifica della sfera di cristallo. 5° un grande Hermann Maier: il fuoriclasse salisburghese ha dimostrato di essere tornato "Hereminator". 6° Lasse Kjus e 7° il giovane austriaco Johann Grugger. Walchhofer con questo risultato sale in testa alla classifica generale e stacca di poche lunghezze Maier. Bode Miller, forse il pretendente numero 1 alla conquista della coppa generale, è stato protagonista di un volo spettacolare ma risulterà indenne dopo aver spezzato uno sci. Miglior azzurro è stato un Kurt Sulzenbacher (14°) che sembra essere sulla strada di ritrovare il "Sulzi" di due anni fa. Passi in avanti anche per Kristian Ghedina, 18°. Più indietro Peter Fill 18° e Roland Fischnaller 19°. 38° Patrick Staudacher. Erik Seletto e Werner Hell, fuori. (continua)

[ 04/12/2003 ] - Prime prove a Lake Louise per le ragazze
A Lake Louise, Canada, venerdì e sabato sono in programma due discese femminili e domenica un super-g: anche per le ragazze del circo rosa, l'esordio dunque della stagione nelle gare veloci. Isolde Kostner torna sulla pista in cui l'anno passato cadde rovinosamente in prova. Strana sensazione per Isi: proverà un certa paura su un tracciato dove comunque tra il 1997 ed il 2001 ha vinto ben quattro volte in libera. La prima prova è stata vinta dalla canadese Emily Brydon. Le azzurre: 5° Daniela Ceccarelli, 18° Lucia Recchia, 30° Isolde Kostner, 34° Barbara Kleon, 35° Alexandra Coletti, 42° Elena Taglliabue. La seconda prova ha visto il miglior tempo della francese Magda Mattel. Le nostre ragazze hanno chiuso con l'11° tempo per la "Cecca"; quindi 31° Recchia, 32° Coletti, 36° "Isi", 45° Kleon e 46° Tagliabue. (continua)

[ 03/12/2003 ] - Per Karen Putzer niente Canada
Karen Putzer rinuncia completamente alla trasferta nordamericana e non partecipera' dunque alle ultime prove di Coppa del mondo in programma a Lake Louise, una discesa ed un super-g. La poliziotta di Nova Levante, rientrera' nel circo rosa nelle gare in programma l'11 dicembre in Slovacchia con uno slalom e quindi nella Repubblica Ceca il 13 e 14 dicembre, con un gigante ed un secondo speciale. Dopo un lungo periodo di riposo ed una serie di controlli medici, e' tornata ad allenarsi solo una da poco tempo. E' stata per un paio di giorni sul ghiacciaio della Val Senales, ma viste le condizioni meteo non favorevoli, si è traferita non lontano da casa, a Obereggen. (continua)

[ 01/12/2003 ] - Un commovente Herminator apre il Wunder-Festival
(Lake Louise, AB). Il nono tempo di Maier nella discesa di ieri, aveva fatto presagire la buona condizione del fuoriclasse salisburghese nelle discipline veloci. Bene in gigante (ottima la prima manche di Park City), bene in libera dunque. Tuttavia, il successo di oggi nel super-g canadese, non era per nulla scontato. E che vittoria! Un trionfo vero e proprio. L’ex-muratore di Flachau, aveva già vinto dopo l’incidente che nell’estate di due anni fa gli aveva maciullato una gamba, sempre in super gigante, sulla Streif, nel tempio di Kitzbuehel. Lo si aspettava alla grande nella stagione 2003/2004, ma l’infiammazione all’arto malandato procuratasi a settembre allo Stelvio e la rottura di una costola prima dell’esordio di Soelden, avevano fatto intuire ad una partenza non certo a razzo. Invece, nulla di più sbagliato. Herminator ha colpito ancora: sul tracciato dell'Alberta, è riesplosa la sua leggendaria potenza. Ha attaccato da cima a fondo, cesellando come solo lui sa fare, traiettorie al fulmicotone, linee forsennate. Al parterre si è visto un nuovo Maier, ovviamente entusiasta, ma sicuramente più riflessivo. Ha esultato, ma in maniera più matura, alla seconda vittoria della sua seconda carriera. Oggi, i principali concorrenti per la Coppa del Mondo generale sono tutti dietro: Bode Miller 19°, sembra quest’anno andar meno forte nelle discipline veloci; Stephan Eberharter chiude 3°, comunque sul podio. Michael Walchhofer, vincitore della discesa libera, si piazza al 2° posto: il lungagnone di Zauchensee, si candida anche lui come pretendente alla sfera di cristallo. 4° un altro campione, un altro atleta completo, insomma un altro austriaco: Bennj Raich, il fulmine di Pitztall. Ok anche un redivivo Lasse Kjus 5° ed il giovane talento di casa Erik Guay 6° (ieri 2° in discesa). E gli azzurri? Il meglio piazzato di “famiglia Ghidoni” è il solito Peter Fill (già 16° in discesa): il giovane polivalente di Castelrotto chiude con un più che buono 12° posto. Peter cresce di ... (continua)

[ 30/11/2003 ] - Il primo acuto è di Walchhofer
(Lake Louise, AB). L'austriaco Michael Walchhofer si porta a casa il primo test di discesa libera della stagione 2003/2004. In carriera, due vittorie in bacheca: l'anno scorso a Kitzbuehel in combinata e campione iridato in discesa a St.Moritz. Lo spilungone di Zauchensee, che è anche un discreto slalomista, ha nella capacità di "far correre" lo sci la sua dote migliore. Certo, i suoi 100 kg. lo aiutano di sicuro, ma la sua sensibilità di "slittone" rappresenta l’ arma vincente. Assomiglia come modo di sciata a un Much Mair, a un Patrick Ortlieb, con ovviamente i dovuti distinguo per quel che riguarda il periodo in cui si cimentavano in gara. Tuttavia, peso e scorrevolezza sono le stesse. C'è una somiglianza fra la vittoria mondiale di St.Moritz e quella di coppa di Lake Louise: pista non particolarmente difficile, neve non sicuramente ghiacciata, curve poco angolate, scarsa visibilità. Sembrano proprio queste, i tratti distintivi del tracciato tipo che Walchhofer sembra digerire meglio. Sul podio, in 2° piazza, troviamo il giovane atleta di casa Erik Guay, che conferma dopo qualche ottima gara nella seconda metà dell’annata passata, di essere uno dei giovni talenti della velocità. 3° il francese allenato dal nostro Cornaz, Antoine “Tonino” Deneriaz. Quindi gli austriaci Andreas Schifferer, aspettiamo il super-g per vedere se va alla grande anche in quella specialità dopo le ottime gare in gigante e qui in libera, e il simpatico "sempre verde" Hans Knauss, rispettivamente 4° e 5°. Bene, al 6° posto, un Lasse Kjus decisamente in palla. Hermann Maier chiude 9°: un passo in più anche in discesa ed Herminator può partire alla caccia di Bode Miller, 30°, e stando ad oggi, meno forte in discesa rispetto all’anno scorso. Dietro Stephan Eberharter, solo 22°. Il migliore degli italiani è stato Peter Fill: il ventunenne polivalente di Castelrotto, termina 16°. Una buona gara. Ora i tecnici dovranno finire di plasmare questo giovane e poliedrico "cavallo di razza". Kristian ... (continua)

[ 29/11/2003 ] - In Svezia inizia l'avventura della Coppa Europa
La squadra B ha lasciato ieri l'Italia da Milano Linate, per raggiungere la Svezia. Destinazione Are, dove lunedì e martedì si correranno due slalom valevoli per la Coppa Europa, che in terra scandinava apre i battenti. Quindi, il 4 e 5, due giganti in Norvegia, ad Al. Con i tecnici Thoma, Spaliviero, Holzer e Fumagalli: Edoardo Zardini, Mirko Deflorian, Cristian Deville, Luca Moretti, Luca Senoner, Michel Davare, Luca Tiezza, Omar Longhi. A casa sono rimasti Alexander Polig e Alex Happacher, che hanno perso le selezioni di settimana scorsa a Solda. Aggregati ai ragazzi del "gruppo coppa europa", anche Manfred Moellg, Patrick Thaler, Hannes Paul Schmid, Patrick Cogoli ed Alan Perathoner. Circa i tre ragazzi della squadra A di Ravetto, Moelgg e Thaler correranno tutte e quattro le prove, Schmid invece solo gli slalom. Intanto, in Canada, è stata annullata la terza prova della discesa libera che si correrà oggi. Su Lake Louise, si è abbattuta una bufera di neve. (continua)

[ 27/11/2003 ] - Lake Louise: Schifferer 1° in prova
Nella prima prova della discesa libera di Lake Louise, che si correrà sabato, miglior tempo dell'austriaco Andreas Schifferer, che sembra davvero in palla dopo il 2° posto in gigante a Park City. Dietro Andy, il connazionale Fritz strobl ed il tedesco Max Rauffer. Stephan Eberharter 8°, Hermann Maier 20° e Bode Miller 24°. Alla prova hanno preso parte anche Ivica Kostelic e Benjamin Raich. Nella prima sessione cronometrata canadese, gli azzurri hanno fatto registrare le seguenti posizioni: 23° Alessandro Fattori, 25° Kurt Sulzenbacher, 35° Erik Seletto, 36° Peter Fill, 50° Kristian Ghedina, 52° Patrick Staudacher, 54° Werner Hell, 68° Arnold Rieder, 76° Giorgio Gros e 78° Michael Gufler. Da Park City, sono giunti anche i gigantisti Rieder e Gufler: con gli altri colleghi, si giocheranno il posto nelle prove successive. (continua)

[ 27/11/2003 ] - Karen Putzer torna ad allenarsi
Karen Putzer può tornare ad allenarsi con regolarità: in seguito ad un consulto a Berna con il Professor Ganz, e d'accordo con il Prof. Herbert Schoenhuber, è stato deciso che la poliziotta altoatesina potrà sciare già da oggi. Karen è stata sottoposta ad un esame clinico e ad una risonanza nucleare, che hanno dato risultati oltremodo confortanti: l'infiammazione all'articolazione coxo-femorale destra è definitivamente scomparso. Se oramai pare scontata la sua assenza nelle gare di Park City, molto probabile sarà la partecipazione alle gare veloci canadesi che si svolgeranno il 5, 6 e 7 dicembre a Lake Louise. (continua)

[ 22/11/2003 ] - Cuche e gli infortunati svizzeri
Didier Cuche, polivalente svizzero del cantone di Neuchatel, non parteciperà al gigante di Park City. Didier, si è infortunato mentre provava per il gigante dello Utah: i medici gli hanno sconsigliato il rientro celere. Lo rivedremo in gara nelle prove veloci di Lake Louise. Inoltre, anche Marc Berthod, che si era infortunato leggermente nei giorni scorsi, non parteciperà al gigante di sabato. L'atleta elvetico è già tornato in Svizzera e presto tornerà ad allenarsi per le gare di Coppa Europa. Per quanto riguarda la squadra femminile, Corinne Imlig, si è infortunata al ginocchio sinistro durante un allenamento a Beaver Creek. Corine è caduta durante una discesa distorcendosi il ginocchio e tornerà presto in Svizzera per analisi più approfondite. Rischia di dover rimanere ferma due mesi. Infine anche Erika Dicht è ko: dovrà rimanere ferma due settimane per una infezione intestinale. (continua)

[ 14/11/2003 ] - Missione Canada per Ghedina e Kostner
Da Malpensa, oltre alla squadra femminile delle discipline tecniche, partiranno anche i jet azzurri e le velociste. In Canada, a Lake Louise, le prime gare veloci. I convocati di Alberto Ghidoni sono: Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Patrik Staudacher, a cui si aggiungono Giorgio Gros e Werner Hell, che fanno parte del gruppo "giovani discesa". Rimane a casa Luca Cattaneo: il camuno sta recuperando, ma necessita ancora di allenamento. Infatti, scierà in questo periodo sulle nevi del Tonale. Le discesiste in partenza invece sono: Isolde Kostner, Daniela Ceccarelli, Barbara Kleon, Lucia Recchia e le atlete della B Alexandra Coletti (seconda uscita in coppa del mondo dopo Soelden) ed Elena Tagliabue. Entrambe le compagini, prima di raggiungere Lake Louise, si recheranno in Colorado, e più precisamente a Beaver Creek, per qualche giorno di allenamento. (continua)

[ 05/11/2003 ] - Per Hannes Reichelt stop di sei settimane
Il supergigantista austriaco Hannes Reichelt, vincitore dell'ultima edizione della Coppa Europa e 2° e 3° in Coppa del Mondo rispettivamente nei super-g della Val Gardena e di Kvitfjell, salterà la trasferta nordamericana. Reichelt, sicuramente non parteciperà anche alle gare di Lake Louise, Canada. L'atleta biancorosso, si è infortunato alla clavicola durante una sessione di allenamento proprio nella specialità a lui più cara, il super-g. Dovrà stare fermo tra le cinque/sei settimane. (continua)

[ 02/11/2003 ] - A Skipass, Karen Putzer eletta atleta dell'anno
Presso Skipass a Modena, si è svolta nel pomeriggio, la premiazione dell'atleta Fisi dell'anno. I concorrenti, tutti gli atleti delle diverse discipline che sono saliti almeno una volta sul podio durante la stagione passata. Ha trionfato Karen Putzer, poliziotta altoatesina di Nova Levante, classe 1978, a soli sedici anni nel giro delle squadre nazionali. La vittoria grazie alla strabiliante stagione 2002/2003, in cui ha terminato la Coppa del Mondo con 1100 punti dietro a Janica Kostelic, e portando a casa cinque vittorie: tre giganti (Hafjell, Semmering, Val d'Isère) e due super-g (Kviftjell e Lake Louise). Dopo Karen, si è classificato il ventottenne carabiniere livignasco Giorgio Rocca (con in attivo le vittorie in coppa a Wengen ed Hafjell, e il bronzo a St.Moritz, tutto in slalom) e la fondista Gabriella Paruzzi. (continua)

[ 22/07/2003 ] - A Cervinia, la squadra femminile di discesa
(Cervinia, Ita). La squadra azzurra delle discipline veloci, composta da Daniela Ceccarelli, Barbara Kleon, Lucia Recchia, insieme ad Isolde Kostner, si trova a Breuil-Cervinia. Il soggiorno delle ragazze, presso il Sertorelli Sport Hotel di Breuil-Cervinia. La compagine delle velociste, è allenata dal tarvisiano Walter Wedam, tecnico responsabile, e dal chiavennasco Marco Pilatti. Lo staff, comprende inoltre, l’altro allenatore Luca Pesando, il preparatore atletico Dario Cancian e la fisioterapista Elena Semplici (oltre agli ski-man ditte). Le atlete del “Gruppo Coppa del Mondo”, raggiungono il ghiacciaio del Plateau Rosa (che Cervinia condivide con Zermatt, Vallese) con la prima funivia delle 7 (corsa anticipata rispetto al primo giro per i turisti); quindi allenamento prevalentemente concentrato sulla tecnica e sui test dei materiali (in particolare sci e piastre). Gigante e slalom speciale per le ragazze, allenamento utile per curare gli aspetti tecnici della sciata e per elasticità e prontezza nei cambi, in prospettiva dei prossimi allenamenti in libera. Al pomeriggio, preparazione atletica: vuoi corsa, vuoi palestra, vuoi mountain bike. Poi, come in questi ultimi due giorni, quando il tempo fa le bizze, allora la squadra capitanata da Wedam, dedica la prima parte della mattina al riposo, e successivamente si concentra sulla parte atletica. Isolde Kostner, che con il fido allenatore Valerio Ghirardi e con il suo ski-man Stephan Holzer ha abbandonato lunedì Cervinia, sta dedicando gran parte del lavoro estivo alla preparazione senza gli sci. Sta benone Isi, ed è pronta a tornare ai vertici in super-g e discesa nel circo rosa. Anche le altre ragazze stanno lavorando per recuperare una stagione che le ha viste acciaccate e dunque non in primissimo piano: Barbara Kleon da Bressanone, si sta lasciando alle spalle quel brutto incidente che due anni fa le ha bloccato l’ascesa agonistica. Lucia Recchia da Brunico, nonostante qualche dolorino al ginocchio lesionato ... (continua)

[ 10/07/2003 ] - Patrizia Bassis si ritira
Patrizia Bassis ha deciso di ritirarsi. Trent’anni, velocista di Carobbio degli Angeli, provincia di Bergamo, ferma dallo scorso dicembre per una rovinosa caduta a Val d'Isere che le procuro' una frattura alla settima vertebra cervicale, ha deciso di abbandonare il mondo dell’agonismo. La causa principale del ritiro, il lento recupero dopo il grave incidente: infatti, fino a qualche settimana fa, la discesista orobica, era alle prese ancora con il collarino. Il faticoso riassestamento, le ha inoltre fatto mancare motivazione e determinazione. In Coppa del Mondo, Patrizia, ha collezionato parecchi piazzamenti fra le prime quindici. Miglior risultato, il 9° posto nel 1998 a Lake Louise, in super gigante. L'atleta della squadra A della velocità femminile, ha partecipato alla libera olimpionica di Salt Lake City nel 2002, classificandosi 17°. Ha disputato inoltre quattro mondiali: miglior piazamento iridato, il 12° posto in super gigante a Vail nel 1999. Inoltre, in Coppa Europa, sempre in super gigante, la specialità che meglio gli si addice, finisce 3° nel 1995 a Innerkrems e 2° nel 2001 a Piancavallo. Infine, due tricolori nel 2001 a Ponte di Legno/Tonale, in super-g ed in discesa libera. (continua)

[ 20/06/2003 ] - Discesisti allo Stelvio. Ghedina rimette gli sci
(Passo dello Stelvio/Stilfserjoch, Ita). I discesisti azzurri, si allenano dal 16 al 20 giugno sul ghiacciaio del Livrio. Agli ordini dell’allenatore responsabile Alberto Ghidoni, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Patrick Staudacher e Kristian Ghedina. Il cortinese ha rimesso gli sci per la prima volta lunedì 17 sulle nevi perenni dello Stelvio. Aveva sciato l’ultima volta il 23 febbraio. La pubalgia, che lo tormentava da fine novembre quando era a Lake Louise, uno strappo addominale e quel fastidioso mal di schiena, lo hanno oltremodo infastidito, tanto da compromettergli tutta la stagione. Ad inizio aprile, l’ampezzano si è recato da uno specialista in Finlandia per farsi operare: ora sembrano finiti i guai per il fuoriclasse veneto (13 vittorie in Coppa del Mondo e un argento e due bronzi iridati). Certo, come sostengono Ghidoni, Mair e Ghezze (i suoi allenatori) e Anzile (il preparatore atletico), deve recuperare la forma fisica. Non deve forzare Kristian per tornare ai massimi livelli: un carico di lavoro eccessivo potrebbe rovinargli un'altra annata. Ora si cimenta in discese in campo libero, per riprendere confidenza con i suoi Fischer curati dal fido Mussi. Il programma di lavoro dei ragazzi della velocità, prevede una sveglia davvero proibitiva: alle 5 tutti nella sala ristorante dell’ Albergo Stelvio Capitani per la colazione. Alle 6 in funivia. Davvero presto sulle piste, a causa della neve che si smolla e si spacca già intorno alle 10.30. Sci in campo libero e pali di gigante. E’ ancora presto per testare al meglio i materiali, in quanto, la forma non ancora al top e questa neve non certo dura, non consentono di provare i nuovi attrezzi. Dopo pranzo, un meritato riposo. Il pomeriggio è dedicato alla preparazione atletica: palestra in albergo, oppure al centro Coni-Fisi di S.Caterina Valfurva. Gli atleti si coricano presto. La giornata è lunga ed intensa: dopo le 21 c’è già chi si rifugia in camera! Il programma della squadra A ... (continua)

[ 20/05/2003 ] - Circo bianco: via a Soelden. A Sestriere le finali
Il calendario della Coppa del Mondo di sci alpino, maschile e femminile, è ora ufficiale. Il circo bianco maschile consta per la stagione 2003 - 2004 di 40 gare, 37 le competizioni femminili. La coppa, riprenderà a fine ottobre sul ghiacciaio tirolese di Soelden, appuntamento oramai consueto: il 25 esordiranno le ragazze e il 26 i maschietti. Ben sette le località italiane interessate: Val Gardena, Alta Badia, Bormio, Madonna di Campiglio per gli uomini; Cortina d'Ampezzo e Santa Caterina Valfurva per quanto riguarda le donne. Torna, in edizione notturna, l'affascinante slalom della 3Tre di Campiglio, sul celebre Canalone Miramonti. Inoltre, l'appuntamento più atteso saranno le finali (vuoi maschili vuoi femminili), che si svolgeranno a metà marzo a Sestriere: la località dell'Alta Valsusa, insomma, farà le prove generali per le Olimpiadi Invernali del 2006 per quel che concerne lo sci alpino. Di seguito le tappe dei calendari con le relative date. Coppa del Mondo femminile: 25.10.2003 Soelden (Aut) Gigante 28.11.2003 Park City (Usa) Gigante 29.11.2003 Park City (Usa) Slalom 05.12.2003 Lake Louise (Can) Discesa 06.12.2003 Lake Louise (Can) Discesa 07.12.2003 Lake Louise (Can) Supergigante 11.12.2003 Vratna (Slk) Slalom 13.12.2003 Spindleruv Mlyn (Cze) Gigante 14.12.2003 Spindleruv Mlyn (Cze) Slalom 20.12.2003 Laax (Svi) Discesa 21.12.2003 Laax (Svi) Supergigante 27.12.2003 Linz (Aut) Gigante 28.12.2003 Linz (Aut) Slalom 03.01.2004 Megeve (Fra) Slalom 04.01.2004 Megeve (Fra) Supergigante 10.01.2004 Lech (Aut) Discesa 11.01.2004 Lech (Aut) Slalom 11.01.2004 Lech (Aut) Combinata 16.01.2004 Cortina d'Ampezzo (Ita) Supergigante 17.01.2004 Cortina d'Ampezzo (Ita) Discesa 18.01.2004 Cortina d'Ampezzo (Ita) Discesa 24.01.2004 Maribor (Slo) Gigante 25.01.2004 Maribor (Slo) Slalom 31.01.2004 Haus (Aut) Discesa 01.02.2004 Haus (Aut) Supergigante 07.02.2004 Arber (Ger) Gigante 08.02.2004 Arber (Ger) ... (continua)

[ 24/03/2003 ] - Al Tonale i Campionati Italiani Assoluti
Da Lunedì 24 a sabato 29, al Passo del Tonale, in Alta Val Camonica, si svolgeranno i Campionati Italiani Assoluti. I tricolori, si svolgeranno sulla pista Serodine-Cadì per le prove tecniche e sulla Bleis-Giuliana per le prove veloci. Questo il programma completo delle gare tricolori che assegneranno 15 scudetti e 45 medaglie complessive: lunedi' 24 marzo Slalom femminile Trofeo Alpi Sport e prove Discesa maschile; martedi' 25 marzo Gigante femminile Trofeo C'Art e Discesa maschile Trofeo New GPR; mercoledi' 26 marzo: Supergigante maschile Trofeo Fin Eco Leasing; giovedi' 27 Supergigante femminile Trofeo Sangiacomo; venerdi' 28 Slalom maschile Trofeo Greiner e prove Discesa femminile; sabato 29 Gigante maschile Trofeo Il Pastaio e Discesa femminile Trofeo Kia Autokappa. Saranno presenti i big azzurri che gareggiano in Coppa del Mondo: da Giorgio Rocca, a Giancarlo Bergamelli (entrambi alla ricerca del primo scudetto di slalom, ora nelle mani di Thomas Bergamelli che sarà assente a causa di un infortunio ad un dito), Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Peter Fill, Arnold Rieder, Michael Gufler, Patrick Thaler, Erik Seletto, Kurt Sulzenbacher, Roland Fishnaller, e molti altri ancora. Assente, l’atleta di casa Luca Cattaneo, che è di Pontagna di Temù, infortunatosi ad inizio stagione a Lake Louise, in Canada. Fra le donne, Karen Putzer, Daniela Ceccarelli, Denise Karbon, Nicole Gius, Claudia Morandini, Manuela Moelgg, Annalisa Ceresa, Silke Bachmann, Daniela Merighetti. Le gare, sono valide ovviamente anche per il circuito Fis: quindi al via vi saranno numerosi atleti stranieri provenienti da Giappone, Croazia, Belgio, Bosnia Erzegovina, Austria, Grecia che sicuramente cercheranno di dare filo da torcere ai ragazzi italiani. Saranno al via anche tutti gli altri azzurri e azzurre delle nazionali maggiori e giovanili. (continua)

[ 12/12/2002 ] - Karen Putzer ora è proprio gigante!
Ce l'ha fatta Karen. Dopo tre vittorie in super-g, l'ultima lo scorso week-end a Lake Louise, la campionessa altoatesina è riuscita a vincere il suo primo gigante in Coppa del Mondo. Più di una volta sul podio, ma mai sul gradino più alto: oggi ha sciato in maniera fantastica, lasciando dietro le più forti atlete della specialità. Sul podio l'elvetica Sonia Nef e con lo stesso tempo, le austriache Michaela Dorfmaister e Alexandra Meissnitzer si sono divise la terza piazza. Quinta la croata d'acciaio Yanica Kostelic. Vince in gigante, in super-g, finisce a ridosso delle dieci in libera, fa le combinate: se tiene questi ritmi di continuità, potrà nel breve periodo, lottare per la sfera di cristallo? Classe, grinta e senso esasperato del dovere, come sottolinea il suo allenatore Heinz Platter, farebbero pensare di si... Ora, però, godiamoci questo grande trionfo per i nostri colori! Tra le azzurre, a punti, troviamo in classifica Denise Karbon 18°, Nicole Gius 26° e Maddalena Planatscher 27°. (continua)

[ 09/12/2002 ] - Karen Putzer trionfa in super-g
(Lake Louise, Canada). Karen Putzer, ventiquattro anni altoatesina di Nova Levante, vince il super-g di Lake Louise. E’ il terzo successo in Coppa del mondo, sempre in super gigante, e arriva dopo due discese libere in cui Karen ha studiato bene le caratteristiche tecniche del tracciato, confortata da due piazzamenti a ridosso delle prime dieci. La Putzer, che al termine della gara si è gettata ai microfoni della TV austriaca, dove si sintonizzano mamma Olga e papà Adolf, ha affrontato con decisione i tratti più tecnici e ha mollato alla grande gli sci dove la pista lo richiedeva. Sembra più scorrevole oggi, forse per merito del suo team personale: è sempre aggregata alla squadra, ma ha un allenatore tutto per lei, Heinz Platter (ex slolomista di Coppa e già allenatore di Pernilla Wiberg), e Roberto Manzoni come preparatore atletico (da dividere con Giorgio Rocca). Karen si allena duramente: dopo la seconda libera è andata a “fare pali”, e nel pomeriggio a Lake Louise la si vedeva fare la spola fra la palestra e i percorsi di corsa. Ora aspetta la vittoria in gigante, vedremo giovedì sulle nevi della Val d’Isere. Sul podio con Karen, la tedesca Martina Ertl e la francese Carol Montillet. Ottima la prova anche del resto della squadra: Daniela Ceccarelli, con cui la Putzer divide spesso la camera, è 10°, Lucia Recchia 12°, Patrizia Bassis 16° ed Elena Tagliabue 28°. Intanto, Isolde Kostner è sbarcata ieri a Malpensa ed ha raggiunto l’abitazione della fisioterapista Elena Semplici a Vigevano (PV). Oggi, sarà all’Istituto Galeazzi a Milano per ulteriori esami. La gardenese sta discretamente bene, lamenta però dolori alle spalle, al piede e ginocchio destro. (continua)

[ 07/12/2002 ] - Eberharter davanti nell’ultima prova
Nell’ultima sessione di prova, la terza, dove quasi tutti gli atleti si sono misurati con il tracciato di Beaver Creek, Stefan Eberarther stacca il miglio tempo. Una altro trionfo per il fuoriclasse austriaco? Aspettiamo la gara di oggi. Eberharter, precede Didier Cuche (vincitore di una prova precedente) e l’altro campione austriaco della libera, Frtiz Strobl. Questi tre, con Ambrosi Hoffman 5° e anch’egli autore di un miglio tempo nei giorni precedenti, sembrano gli uomini da battere per la discesa del Colorado. 4° Bode Miller, che se confermerà i risultati delle prove in gara, diventerà un ostacolo alla sfera di cristallo generale per Eberharter. Fra gli azzurri, 15° l’ emiliano Alessandro Fattori e rispettivamente 25° e 30° gli altoatesini Kurt Sulzenbacher e Roland Fischnaller. Più dietro gli altri ragazzi. Sullo stato della banda di Ghidoni, aspettiamo libera e super-g per fare un primo bilancio.Intanto a Lake Louise, in Canada, si è svolta la libera delle donne, senza la nostra Isolde Kostner, che comunque sembra dare segnali incoraggianti di recupero e dice che non si assenterà troppo dalle gare. Vince la tedesca Hilde Gerg, precedendo la francese Caroline Montillet e la statunitense Kirsten Clark. Per le azzurre, un più che buono 15° piazzamento per Karen Putzer: l’altoatesina non è una discesista pura e questo risultato è sicuramente incoraggiante. 21° Patrizia Bassis e 29° Lucia Recchia. Male e dietro la olimpionica di super-g Daniela Ceccarelli. (continua)

[ 06/12/2002 ] - A Beaver Creek la seconda prova
Nella seconda prova cronometrata a Beaver Creek, lo Svizzero Ambrosi Hoffman stacca il miglior tempo. Hoffman, precede il connazionale Didier Cuche, vincitore della prima sessione, e l'Austriaco Hans Knauss. Quest'ultimo, ha tirato nella prova, per riconquistare a pieno titolo il posto nella compagine delle aquile d'oltre Brennero per la discesa libera. Infatti, come si è visto anche a Lake Louise, gli Austriaci hanno sempre giovani pronti a sostituire la vecchia guardia: vedi i Kroell, i Gragabber e i Buder, ragazzi che fino all'anno scorso andavano forte in Coppa Europa gareggiando di rado nella massima serie, ma che questa stagione si sono presentati agguerriti per sciare costantemente in Coppa del Mondo. Come si sa, la competizione fra gli Austriaci è talmente forte, che a parte gli "intoccabili", tutti sono messi sempre in discussione, vuoi per le discipline veloci ma anche per le tecniche: un esempio esasperato lo vedremo per le selezioni per i Mondiali di Febbraio. Sempre bene Bode Miller, questa volta 4°, e in forma come la prima prova è apparso un altro Statunitense, Daron Ralhves, 5°. 6° e 7°, rispettivamente, i veterani Trinkl e Aamodt. Non una prova esaltante in casa-azzurra: i migliori sono Alessandro Fattori 26° e Roland Fishnaller 31°. Kurt Sulzenbacher non ha terminato la gara. Non hanno ancora preso confidenza con il tracciato? Vediamo il terzo allenamento cronometrato e aspettiamo che prendano le misure per fare risultato nella gara di sabato. (continua)

[ 06/12/2002 ] - Cade la Kostner. Prima prova a Beaver
Isolde Kostner, è rovinosamente caduta durante la seconda prova cronometrata di Lake Louise. Ha perso il controllo di uno sci, ed è scivolata via andando a finire nelle reti. Isi ha battuto la testa sulla pista vetrificata dal ghiaccio (–17° nella località canadese), ed è prontamente stata soccorsa da un addetto alla pista, dal suo allenatore personale Valerio Ghirardi e dalla sua fisiterapista Elena Semplici. Isolde, è rimasta scioccata nei primi attimi dal violento colpo che ha preso sulla neve ghiacciata, ma poco dopo ha mosso entrambe le gambe. Infatti, sembra che a livello di arti inferiori, tarnne una forte contusione al ginocchio, non si sia procurata grossi problemi. Trasportata all’ ospedale di Banff, si sottoporrà a tac per i dolori alla nuca, e perché il medico FISI Marco Freschi aggregato con la squadra, durante la prima visita, le ha riscontrato un trauma cranico. La discesista azzurra, è caduta quando era davanti alla Montillet, che poi è risultata prima nella prova. In libera, proprio qui, aveva vinto quattro volte a Lake Louise, collezionando anche tre secondi posti ed un terzo. Intanto, a Beaver Creek, si è svolta la prima prova cronometrata in vista della discesa libera di Sabato. Ha vinto l’elvetico Didier Cuche, precedendo Daron Rahlves e Claude Cretier. Ancora bene Bode Miller, 9°. Primi degli azzurri, Alessandro Fattori 20° e Peter Fill 26°. Inoltre, Alberto Ghidoni, allenatore responsabile dei discesisti azzurri, si dice contrario ai tatticismi che vengono imposti agli atleti durante l’ultimo allenamento, come si è verificato a Lake Louise la scorsa settimana. Plaude quindi, alla scelta degli organizzatori della Val Gardena, che hanno messo un montepremi per l’ultima prova a cronometro sul Saslong. Per il tecnico della Val Trompia, poi, non si capisce perché con le nuove regole, chi ha tanto lottato per partire con i più forti, deve essere costretto a gareggiare diversamente. L’ultima sessione, di solito la più veritiera, viene camuffata ... (continua)

[ 30/11/2002 ] - Miglior tempo di Miller nella terza prova
Lo statunitense Bode Miller si aggiudica la terza ed ultima prova cronometrata della prima discesa stagionale. Bode, sembra aver trovato confidenza anche con la velocità: vuol forse puntare con decisione alla sfera di cristallo? Dalla grinta con cui ha affrontato le prove della libera canadese, sembra aver dimenticato l'intervento in artroscopia subito al ginocchio sinistro poco tempo fa. A Lake Louise, nella terza sessione, ancora bene Klaus Kroell 2°, e 3° tempo per un Didier Cuche che ha sciato deciso, dopo due prove col freno tirato. 4° tempo per il veterano elvetico Franco Cavegn (che si è messo ad andar forte nelle ultime due stagioni), e ancora alla grande, 5°, l'Americano Sullivan, candidato dunque a ben figurare anche in gara. Dietro questa volta Eberarther e Aamodt. Fra gli azzurri buon 10° tempo di Patrik Staudacher e 13° di Luca Cattaneo. Dietro Kurt Sulzanbacher ed il resto della pattuglia italiana. Ecco i primi 30 in partenza: 1 STROBL Josef 2 TRINKL Hannes 3 AAMODT Kjetil Andre 4 BUECHEL Marco 5 BUDER Andreas 6 CRETIER Claude 7 STROBL Fritz 8 FATTORI Alessandro 9 NYBERG Fredrik 10 SIVERTSEN Kenneth 11 GRAGGABER Thomas 12 ZUEGER Daniel 13 FOURNIER-BIDOZ Sebastien 14 RZEHAK Peter 15 EBERHARTER Stephan 16 DEFAGO Didier 17 FRANZ Werner 18 CATTANEO Luca 19 JAERBYN Patrik 20 SCHIFFERER Andreas 21 STAUDACHER Patrick 22 DALCIN Pierre-Emmanuel 23 RAHLVES Daron 24 KERNEN Bruno 25 HOFFMANN Ambrosi 26 SULLIVAN Marco 27 CAVEGN Franco 28 CUCHE Didier 29 KROELL Klaus 30 MILLER Bode (continua)

[ 29/11/2002 ] - Eberarther e Sulzenbacher avanti nelle prove
Stefan Eberarther e Kurt Sulzenbacher si aggiudicano rispettivamente la prima e la seconda prova cronometrata della discesa libera di Lake Louise, in programma sabato. L'Austriaco nella seconda è fuori dai primi dieci, del resto come il marcantonio Pusterese nella prima sessione. Sorpese della giornata lo statunitense Sullivan, prima 3° poi 2°, il francese Fournier 4° e 3°, e Bode Miller, rispettivamente 9° e 8°. bene anche Fritz Stobl 2° nella prima prova e AAmodt, 5° e 7°: il ragioniere norvegese si conferma tra i più forti in ogni disciplina. Male Kjus e Cuche in entrambe le discese. Fra gli azzurri, decisamente più grintosi nella seconda prova, si segnalano la 9° piazza di Alessandro Fattori e il 19° di Matteo Berbenni. Nella prima sessione Fischnaller 18°. Cattaneo, Staudacher, Fill, Guflere Gross, decisamente dietro. Quest'ultimo, dice il responsabile della velocità Alberto Ghidoni, non è al meglio per una sospetta ciste nella parte posteriore del ginocchio. Il tecnico di Collio Val Trompia, puntà dunque tutto su Sulzenbacher, che nonostante i giorni scorsi a Panorama avesse un ginocchio gonfio, sembra poter far davvero bene. Aspettiamo domani la terza prova per dare comunque una condizione generale degli atleti in vista della prima libera stagionale. Intanto Kristian Ghedina è a Milano dove rimarra fino a Lunedì: si curerà la pubalgia a suon di laser e ginnastica in acqua. Il Cortinese, soffre di questo fastidio muscolare dal 28 ottobre, quando allo Stelvio, sulla pista della Valle dei Vitelli, spigolò oltre 100 km/orari in una compressione. Venerdì è in programma la terza prova. (continua)

[ 27/11/2002 ] - Ghedina salta le gare Nord-Americane
La punta di diamante della compagine delle discipline veloci, l'esperto cortinese Kristian Ghedina, ha deciso all'ultimo momento di tornare in Italia. Motivazione del forfait, un riacuttizarsi, proprio nelle ultime ore, di problemi muscolari che interessano l'adduttore della gamba destra, infortunatosi in un allenamento ad ottobre sul ghiacciaio dello Stelvio. L' Ampezzano, dunque, salterà libera e super-g di Lake Louise, e successivamente anche il week-and in Colorado, a Beaver Creek. Tornerà in gara a metà dicembre, quando il Circo Bianco tornerà in Europa, con la classica prova di Val d'Isere. La squadra di Ghidono, insomma, dovrà fare a meno del suo uomo di punta, che dopo le delusioni Olimpiche, aveva ritrovato l'entusiasmo pr riconfermarsi fra i protagonisti della velocità, e deciso a puntare a quella Coppa del Mondo di disciplina su cui ancora non ha messo le mani. (continua)

[ 26/11/2002 ] - Discesisti a Panorama
La squadra delle discipline veloci allenata da Alberto Ghidoni è già in Canada da qualche giorno. Ghedina & soci, si allenano a Panorama e sono in procinto di recarsi a Lake Louise per le prove cronometrate della discesa libera di sabato 30. Sempre però, neve permettendo. Infatti, qualche giorno per la FIS, Gunter Huyara, ha palesato rischi di non praticabilità causa penuria di neve. Intanto, circa il calendario femminile, i due super-g annullati a Garmish, non saranno recuperati a Megeve come anticipato. Si aspetta ancora la località organizzatrice delle gare in programma per l'1 e 2 marzo. (continua)

[ 11/11/2002 ] - Gli azzurri a Loveland
Da oggi, la squadra azzurra di slalom e gigante ha raggiunto il Colorado, e più precisamente Loveland, per preparare le gare della trasferta Nord-Americana. Dopo la parentesi di fine Ottobre a Soelden, si ricomincerà con un gigante il 21 ed uno speciale il 22 a Park City, famosa stazione invernale dello Utah. Con i responsabili Ravetto e Roda, sono partiti alla volta degli States: Blardone, Holzer, Ploner, Rieder, Fill, Gufler, Roberto, G. Bergamelli, Schieppati, Schmid, Simoncelli, Rocca, A. Perathoner, Thaler, Zardini. La squadra di discesa raggiungerà gli Stati Uniti Giovedì: prima gara, la discesa libera in programma a Lake Louise - Canada - il 30. (continua)

[ 03/11/2002 ] - Thoeni: lavoriamo sodo in vista di Park City
Il Direttore Tecnico dello Sci Alpino, Gustav Thoeni, intervistato a Modena durante la manifestazione Skipass da Fantaski.it, conferma il buon stato di salute degli atleti azzurri in vista delle trasferte nordamericane previste per fine mese. "Stiamo lavorando sodo: i ragazzi delle discipline tecniche saranno al Passo del Tonale da Lunedì 4. Gli atleti impegnati nelle gare veloci, si alleneranno invece in Austria, sempre da Lunedì, sul ghiacciaio di Piztall (valle natale di Benny Raich, ndr). Per il gigante - continua il tecnico di Trafoi - verrà confermata la compagine di Soelden, dando piena fiducia alle giovani promesse Peter Fill, Alberto Schieppati e Michael Gufler." Sul versante della velocità, Kristian Ghedina, Kurt Sulzenbacher e Alessandro Fattori, sfideranno già dalla prima libera di Lake Louise, la concorrenza delle aquile biancorosse. Ancora Thoeni a Fantaski.it: "Puntiamo anche su Patrick Staudacher; il giovane di Vipiteno sta bene, e lo ha dimostrato con i due Super-G vinti a fine estate nel circuito Nor-Am". (continua)

[ 26/10/2002 ] - Al via la Coppa del Mondo
Oggi al via la Coppa del Mondo di sci a Soelden. Si parte con il gigante femminile e domenica quello maschile, seguirà la trasferta americana a Park City, Lake Louise, Beaver Creek e Aspen dal 21 novembre al 8 dicembre per poi approdare in Europa il 12 dicembre. Le novità sono tre: in Discesa le prove determineranno l’ordine di partenza, il migliore partirà per ultimo e il trentesimo per primo, dal trentesimo in avanti ci sarà il ranking della Fis; in Superg L’inversione dei trenta sarà fatto utilizzando il ranking; infine, verrà introdotto lo Slalom K.O., ovvero quattro manches ad eliminazione diretta. La Ceccarelli dichiara al Corriere della Sera: “Dopo l’oro olimpico punto alla Coppa del Mondo. Ma non mi dispiacerebbe se vincesse prima la Putzer.” L’atleta italiana, nuova lady azzurra, ha confidato a Flavio Vanetti del Corriere di essersi allenata duramente quest’estate, rinunciando alle vacanze e alla mondanità per essere pronta ad ottenere nuovi successi in Coppa del Mondo. “Quest’estate mi sono fatta un mazzo così, impegnandomi a limare i difetti”, continua, “l’Olimpiade mi ha riempito il morale e l’autostima, ma dopo la vittoria nessuno sponsor mi ha cercato”. (continua)

[ 30/11/2001 ] - Isi vince ancora!
Isolde Kostner ha vinto anche la seconda discesa libera di Lake Louise e consolida la sua leadership nella classifica di Coppa del Mondo di specialità. (continua)

[ 30/11/2001 ] - Isolde torna a vincere!
Ottimo inizio di stagione per Isolde Kostner che vince la discesa libera di Lake Louise davanti a Michaela Dorfmeister e Regina Hausl. (continua)


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