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18/10/2025
] - Verso Soelden: Bassino, Goggia e le gigantiste in Val Senales
Le atlete del gruppo Elite e delle discipline tecniche raggiungeranno domenica 19 ottobre la Val Senales per gli ultimi allenamenti di rifinitura che precederanno il debutto stagionale per sabato 25 ottobre a Soelden.Il direttore tecnico Gianluca Rulfi ha convocato tra il 19 ed il 23 ottobre Sofia Goggia, Marta Bassino, Asja Zenere, Elisa Platino, Ilaria Ghisalberti, Giorgia Collomb, Lara Della Mea, Beatrice Sola ed Emilia Mondinelli.L'Italia ha nove posti disponibili per il gigante; un anno fa vinse la nostra Federica Brignone, Bassino 13/a e Zenere 20/a. (continua)
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16/10/2025
] - Soelden: i 17 Austriaci per l'opening 2025/2026
Sale l'attesa per la premiere di stagione a Soelden: SkiAustria ha pubblicato già oggi l'elenco dei 17 atleti che saranno al cancelletto sul Rettenbach.Sabato 25 saranno al via nove ragazze: Julia Scheib, Katharina Liensberger, Nina Astner, Stephanie Brunner, Viktoria Buergler, Franziska Gritsch, Lisa Hoerhager, Victoria Oliver e Maja Waroschitz, esordiente sul Rettenbach (e in gigante).Rispetto alle migliori gigantiste austriache della scorsa stagione manca Ricarda Haaser, che sta recuperando dalla rottura del crociato del ginocchio destro patito durante il superg mondiale di Saalbach.Tra gli uomini il DT Marko Pfeifer ha selezionato: Stefan Brennsteiner, Manuel Feller, Lukas Feurstein, Patrick Feurstein, Raphael Haaser, Vincent Kriechmayr, Joshua Sturm e Marco Schwarz.Il migliore della scorsa stagione è stato Brennsteiner, 7/o in classifica finale di specialità; per il velocista Kriechmayr Soelden non è una novità, ci ha già gareggiato sei volte, andando anche a punti nel 2020 e 2022.Per Sturm invece è la prima volta sul Rettenbach, e finora in gigante è andato a punti una sola volta in Alta Badia nel 2023.L'ultimo successo femminile austriaco risale al 2014 con Anna Fenninger, e nella stessa edizione i biancorossi trionfarono anche in campo maschile, con Marcel Hirscher, ultimo vincitore. (continua)
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15/10/2025
] - Ginocchio KO per Marta Rossetti
Brutte, bruttissime notizie dalla Val Senales: la slalomista azzurra Marta Rossetti si è infortunata oggi sulla pista Leo Gurschler - durante una sessione di allenamento - riportando la rottura del legamento crociato anteriore e la lesione del menisco mediale del ginocchio destro.La notizia arriva direttamente dalla FISI. La sfortunata poliziotta bresciana era stata colpita da infortunio simile, ma al ginocchio sinistro, nel gennaio 2021, sempre durante un allenamento.Per Marta la stagione olimpica è purtroppo finita prima ancora di cominciare; oggi era l'ultimo giorno di una stage di allenamento con le compagne Della Mea, Collomb, Mondinelli e Sola. (continua)
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09/10/2025
] - Circo Rosa: come stanno le infortunate (estate 2025)
Mancano 16 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2025/2026, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato delle atlete che si sono infortunate a partire dall'inizio della scorsa stagione.Alcune potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altre ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: queste atlete rimangono segnalate come infortunate.Stefanie Fleckenstein (CAN): Si frattura la tibia a metà dicembre 2023 nel corso del superg della Val d'Isere. Viene operata tre volte entro fine dicembre, poi a marzo e ad aprile 2024 per problemi alla cartilagine.Il ginocchio ha problemi di flessibilità, e viene nuovamente operata a fine agosto 2024. A metà settembre deve ancora tornare sugli sci, e salta tutta la stagione 2024/2025, e inoltre non è riconfermata nella squadra nazionale.Torna sulla neve solo ad aprile 2025. Petra Vlhova (SVK): la campionessa slovacca sta affrontando un momento difficile, perché a distanza di 20 mesi dall'infortunio ancora non è pronta per allenarsi con costanza sugli sci.Il suo calvario inizia il 20 gennaio 2024 quando cade nel gigante della 'sua' Jasna, procurandosi la rottura del legamento crociato anteriore e del collaterale mediale del ginocchio destro.Era tornata sugli sci a inizio settembre di un anno fa, sul Plateau Rosa, per poi decidere di saltare tutta la stagione 2024/2025. Dovrebbe tornare sugli sci tra qualche giorno, a metà ottobre.Jasmine Flury (SUI): la sua ultima gara è stata la discesa di Crans Montana del 17 febbraio 2024; un problema alla cartilagine del ginocchio la costringere a chiudere in anticipo la stagione 2024, e poi a saltare tutta la stagione 2025. Nell'estate 2025 si allena regolarmente con le compagne.Emily Schoepf (AUT): si infortuna a inizio ottobre 2024 in allenamento a Valle Nevado, Cile, rompendo il crociato e il menisco laterale del ginocchio sinistro. Salta ... (continua)
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09/10/2025
] - Slalomiste in Senales, Velocisti a Pitztal
SLALOMISTE - Appuntamento in Val Senales fino al 15 ottobre per cinque atlete del gruppo Coppa del Mondo delle discipline tecniche, convocate sul ghiacciaio in provincia di Bolzano dal direttore tecnico Gianluca Rulfi.L’elenco delle convocate comprende Lara Della Mea, Giorgia Collomb, Marta Rossetti, Emilia Mondinelli con Beatrice Sola presente a scopo rieducativo; le atlete saranno seguite dai tecnici Roberto Lorenzi, Giancarlo Bergamelli, Pietro Taricco, Daniele Simoncelli, Pascal Rizzi, Fabio Montalli, Lorenzo Bronzing e Nicola Martini.VELOCISTI - La velocità azzurra torna in pista a Pitztal, in Austria. Conclusa la sessione di allenamento a Passo Stelvio dei giorni scorsi, il direttore tecnico Massimo Carca ha previsto una nuova sessione di lavoro in ghiacciaio, scegliendo la località tirolese che da mercoledì 8 a domenica 12 ottobre coinvolgerà Christof Innerhofer, Marco Abbruzzese, Max Perathoner, Leonardo Rigamonti, Nicolò Molteni e Benjamin Alliod.I sei atleti azzurri saranno seguiti a Piztal dai tecnici Alexander Prosch, Matteo Ferrara, Tobias Knollseisen, Luca Alasonatti e Cesare Prati. (continua)
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08/09/2025
] - Beatrice Sola e Lisa Grill tornano a sciare
BEATRICE SOLA - Rottura del legamento crociato e del menisco del ginocchio destro: questa l'infausta diagnosi ricevuta da Beatrice lo scorso 18 dicembre, dopo una caduta nel corso di un allenamento in Val di Fassa.La classe 2003 trentina di Sardagna aveva ottenuto un 21/o posto a Gurgl, nello slalom inaugurale della stagione, primo risultato a punti in carriera.Beatrice 'Tite' Sola ha condiviso tre giorni fa la gioia di tornare sugli sci, allo Stelvio, scrivendo via social: "Grazie infinite a chi mi ha accompagnata in questo percorso!", ringraziando la FISI, la famiglia e gli sponsor per esserle stata accanto.Il primo slalom della stagione è in programma il 15 novembre a Levi, tra 9 settimane.LISA GRILL - Meno di nove mesi fa l'austriaca Lisa Grill si è infortunata alla gamba destra fratturandosi tibia e perone durante una sessione di allenamento a Sankt Michael im Lungau, ultimo di una sequenza terrificante di infortuni.Nel gennaio 2024 era caduta nella prova cronometrata della libera di Orcieres di Coppa Europa, lesionando il ginocchio destro, e prima ancora nel febbraio 2021 si era fratturata la tibia della gamba destra nella discesa di S.Caterina.La classe 2000 austriaca è tornata a sciare sul ghiacciaio dello Stelvio: finora in carriera è andata a punti cinque volte, miglior risultato un 18/o posto in superg a Crans Montana nel gennaio 2021. (continua)
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04/08/2025
] - Tutte le partenze Azzurre per il Sudamerica
E’ in rampa di lancio il primo scaglione di atleti che affronteranno la trasferta sulle nevi sudamericane: un terzetto del gruppo discipline tecniche di CdM composto da Alex Vinatzer, Tommaso Sala e Filippo Della Vite, a cui si aggiunge per l’occasione Giovanni Franzoni, è in partenza venerdì 8 agosto per Ushuaia, dove rimarrà a sciare fino a lunedì 25 agosto, quando rientrerà in Italia.Insieme a loro l’allenatore responsabile Mauro Pini, Peter Fill e Davide Marchetti.Il gruppo farà successivamente ritorno in Argentina in data 12 settembre, quando di aggiungerà anche Luca De Aliprandini, fino al 4 ottobre.GRUPPO 2 DISCIPLINE TECNICHE - Mercoledì 27 agosto sarà invece il turno del gruppo 2 di Coppa del Mondo maschile delle discipline tecniche con Tobias Kastlunger, Matteo Canins, Tommaso Saccardi, Stefano Pizzato, Simon Talacci, Davide Leonardo Seppi, Corrado Barbera e Matteo Bendotti, con ritorno il 23 settembre.GRUPPO 1 E 2 VELOCITA' - I gruppi 1 e 2 della velocità maschile di Coppa del Mondo prenderanno il volo invece il 5 settembre e rimarranno in Argentina (Ushuaia) fino al 4 ottobre con Mattia Casse, Florian Schieder, Guglielmo Bosca, Christof Innerhofer, Pietro Zazzi, Nicolò Molteni, Benjamin Alliod, Max Perathoner, Marco Abbruzzese, Gregorio Bernardi, Matteo Franzoso e Leonardo Rigamonti.Dominik Paris partirà sempre il 5 settembre ma con destinazione Cile (La Parva), dove si tratterrà fino al 21 settembre, quando raggiungerà i compagni a Ushuaia, con i quali rimarrà fino alla data di rientro del 4 ottobre.SETTORE FEMMINILE - Per quanto riguarda il gruppo femminile, la prima atleta a partire sarà Marta Bassino venerdì 22 agosto, seguita mercoledì 27 agosto da Roberta Melesi, Asja Zenere e Ilaria Ghisalberti. Queste quattro atlete faranno ritorno in Italia il 26 settembre.Lunedì 1 settembre sarà il turno di Sofia Goggia: la bergamasca si trasferirà a La Parva a metà settembre e rimarrà in Cile fino sabato 4 ottobre, mentre Laura Pirovano, Elena Curtoni, Nadia ... (continua)
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25/06/2025
] - Slalomgigantiste in allenamento atletico a Formia
Il Centro di Preparazione Olimpica di Formia ospiterà da mercoledì 25 giugno a mercoledì 2 luglio una settimana di test atletici della squadra femminile di Coppa del Mondo delle discipline tecniche.Il direttore tecnico Gianluca Rulfi, in collaborazione con l’allenatore responsabile Roberto Lorenzi, ha convocato Marta Rossetti, Martina Peterlini, Lara Della Mea, Giorgia Collomb, Emilia Mondinelli e Beatrice Sola, quest’ultima a scopo riabilitativo, visto che sta concludendo il periodo di riabilitazione al ginocchio dopo il grave infortunio che le ha fatto saltare quasi tutta la scorsa stagione di competizioni.In loro compagnia, oltre a Lorenzi, anche il preparatore atletico Pietro Taricco. (continua)
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03/06/2025
] - Il Gruppo Giovani FISI per la stagione 2025/2026
Il Presidente Flavio Roda ha ufficializzato con delibera numero 208 del 03/06/25 la composizione del Gruppo Giovani FISI maschile e femminile. Il numero totale è di 33 atleti, suddivisi in diciotto uomini e 15 donne. Confermato Paolo Deflorian alla direzione tecnica.GRUPPO GIOVANI FISI FEMMINILEDirettore tecnico giovanile: Deflorian PaoloResponsabile preparazione atletica: Abruzzini GiuseppeTECNICIAllenatore Responsabile e coordinatore calendari GPI: Boldrini PaoloPreparatore atletico: Chiesa LuisaAllenatore/skiman: Andreoli AlessandroAllenatore/skiman: Fontana PietroATLETEAntonini Maria SoleAmigoni SofiaBastita EmmaD’Antonio GiadaDi Sabatino AlessandraGiaretta MartaGranruaz RitaKlotz VictoriaMazzoleni BeatricePutzer AriannaRossi VittoriaSchoelzhorn IvyTrabucchi CristinaTrocker NadineTrocker AnnaIl nuovo Gruppo Giovani vede la presenza della sola Antonini della "vecchia" C (passata stagione), in unione con alcune atlete del gruppo Osservate, in particolare le protagoniste del Gran Premio Italia.GRUPPO GIOVANI FISI MASCHILETECNICIDirettore Tecnico Giovanile: Deflorian PaoloResponsabile Preparazione Atletica: Abruzzini GiuseppeAllenatore e Coordinatore GPI: Sentieri SamueleATLETIAntonioli GlaucoAvesan MatteoBaldo EdoardoCastlunger DavidClara MaxClaudani JacopoCorbellini PeterCuzzupè LorenzoDeambrogio ThomasGamper NoahKoellemann Baldini AloisMariuzzo RiccardoPasquarella RiccardoPassino AndreaScesa PietroSilbernagl AlexSimonelli EdoardoStefani GiovanniAnche in campo maschile non c'è traccia della vecchia C, passata in buona parte nel gruppo Coppa Europa; c'è Alex Silbernagl primo tra gli Aspiranti del Gran Premio Italia, e molti atleti che nello scorsa stagione facevano parte degli Osservati. (continua)
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22/05/2025
] - Squadre FISI femminili 2025/2026: cosa cambia?
La FISI ha pubblicato le squadre di sci alpino femminile per la stagione 2024/2025: cosa cambia rispetto alla scorsa stagione?ELITE - Confermatissime Bassino, Brignone, Goggia e Curtoni, nel gruppo Elite come nella passata stagione.VELOCITA' E TECNICHE CDM - Il Gruppo Polivalenti torna a chiamarsi "Velocità" mentre Slalom e Gigante tornano un unico gruppo "WC Tecniche": le prime, guidate sempre da Feltrin, comprendono Nadia e Nicol Delago, Ghisalberti (dal gigante), Melesi, Pirovano e Zenere (dal gigante).Bernardi, Runggaldier e Thaler tornano nel gruppo Coppa Europa.Nello staff delle discipline tecniche ci sono Lorenzi e Bergamelli per lo slalom e Daniele Simoncelli per il gigante, e 6 atlete: Collomb, Della Mea, Mondinelli, Peterlini, Rossetti e Sola, ovvero le slalomiste dello scorso anno più Collomb. Non trova più spazio Elisa Platino.Marguerettaz, che seguiva le gigantiste, entra nello staff del gruppo Elite e seguirà Marta Bassino.COPPA EUROPA - Sotto la responsabilità di Damiano Scolari, Angelo Weiss seguirà la velocità e Grigoletto le tecniche. Rispetto a un anno fa non trovano più spazio Alice Calaba e Monica Zanoner, mentre dalla C salgono Alice Pazzaglia, Giulia Valleriani e Camilla Vanni.Dunque per la velocità lavoreranno Allemand, Bernardi, De Leonardis, Righi, Runggaldier, Thaler e Vanni; nelle tecniche Belfrond, Bieler, Carolli, Guerinoni, Mathiou, Pazzaglia, Pomarè e Valleriani.Non sono state ancora comunicati i nominativi per la squadra C. (continua)
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21/05/2025
] - Le squadre femminili FISI per stagione 2025/2026
Il Presidente Flavio Roda ha ufficializzato con delibera numero 202 del 21/05/25 la composizione delle squadre 2025/26 di sci alpino femminile. Il team di Coppa del Mondo si divide in gruppo Elite, gruppo velocità e gruppo tecniche per un totale di 16 atlete; quello di Coppa Europa si divide in velocità e tecniche con 15 atlete.Confermato Gianluca Rulfi alla direzione tecnica, così come Paolo Deflorian direttore tecnico giovanile.Direttore tecnico: Rulfi GianlucaGRUPPO WC ELITETECNICIAllenatore: Agazzi Luca.Allenatore: Brignone DavideAllenatore: Marguerettaz ThierryAllenatore: Pavoni GiorgioPreparatore atletico: Scarian LucaFisioterapista: Pozzi DarwinSkiman ditta Rossignol: Sbardelotto MauroSkiman ditta Atomic: Greppi Barnaba ATLETEBassino MartaBrignone FedericaGoggia SofiaCurtoni Elenao GRUPPO WC VELOCITA’TECNICIAllenatore responsabile: Feltrin GiovanniAllenatore: Stefanini PaoloAllenatore: Butelli GiuseppePreparatore atletico: Parola AlbertoFisioterapista: Baruzzo ClaudiaSkiman ditta Head: Tuti ThomasSkiman/allenatore: Bianchetti PaoloSkiman: Vuerich Luca ATLETEDelago NadiaDelago NicolGhisalberti IlariaMelesi RobertaPirovano LauraZenere Asja GRUPPO WC TECNICHETECNICIAllenatore responsabile: Lorenzi RobertoAllenatore: Bergamelli GiancarloAllenatore responsabile Cdm gigante: Simoncelli Daniele Preparatore atletico: Taricco PietroFisioterapista: Motalli FabioSkiman: Martini NicolaSkiman: Bronzing LorenzoSkiman: Rizzi Pascal ATLETECollomb GiorgiaDella Mea Lara Mondinelli Emilia Peterlini Martina Rossetti MartaSola Beatrice GRUPPO COPPA EUROPADirettore tecnico: Rulfi GianlucaAllenatore responsabile: Scolari DamianoGRUPPO COPPA EUROPA VELOCITA’TECNICIAllenatore: Weiss AngeloPreparatore atletico/allenatore: Nicolodi MircoSkiman: Favre GuglielmoSkiman: Viotto SimoneAllenatore/skiman: Turra MattiaATLETEAllemand SaraBernardi VickyDe Leonardis CarlottaRighi LudovicaRunggaldier TeresaThaler SaraVanni Camilla GRUPPO COPPA EUROPA TECNICHETECNICIAllenatore: ... (continua)
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15/05/2025
] - Verdu passa a VanDeer; Strasser lascia Rossignol, Haaser lascia Fische
VERDU - Dopo AJ Ginnis, Max Franz e Christoph Krenn, VanDeer continua ad allargare la scuderia annunciando l'ingresso del gigantista andorrano Joan Verdu.Verdu, 30 anni da compiere nei prossimi giorni, è diventato il primo andorrano a salire su un podio di Coppa del Mondo, in Val d'Isere nel dicembre 2023, sfiorando poi la vittoria nel marzo 2024 a Saalbach.L'andorrano, molto attivo sui social, lascia Head dopo 12 anni di collaborazione: "12 anni di vittorie, lacrime, infortuni, podi e dolore...in sintesi, 12 anni di storia condivisa.Oggi si chiude un ciclo con Head che porterò sempre con me.Non solo perché con questi sci ho raggiunto la vetta, ma anche per l’incredibile team umano che c’è dietro: persone con ambizione, passione e, soprattutto, un supporto incondizionato nei momenti più difficili, specialmente durante gli infortuni.Non ho una sola parola negativa"Poi ha salutato VanDeer scrivendo: "Inizia un nuovo viaggio!"Nell'ultima stagione Joan ha combattuto con alcuni problemi al ginocchio, conquistando quattro top10 tra il sesto e il nono posto e chiudendo la stagione al 18/o posto della classifica di specialità.STRASSER - Il miglior slalomista tedesco della scorsa stagione è stato Linus Strasser, 9/o in classifica di specialità e autore di due quarti posti, e altri quattro risultati nei top10.Inoltre a febbraio è stato uno dei protagonisti dello slalom iridato di Saalbach, conquistando il bronzo alle spalle di Meillard e McGrath.Dopo 9 anni in Rossignol, Linus ha annunciato il passaggio ad un altro fornitore: "9 anni piedi di momenti indimenticabili, ricordi incredibili e tanti successi, grazie Rossignol per questo viaggio! Il vostro sostegno è sempre stato presente, è stata una parte fondamentale del mio percorso (...)La decisione non è stata facile, ma nella vita a volte bisogna fare passi coraggiosi per evolversi. I cambiamenti sono difficili, ma sono anche l’unico modo per scoprire nuove strade, rompere schemi consolidati e creare spazio per la ... (continua)
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10/04/2025
] - Stefan Abplanalp torna in Swiss-ski e lavorerà con le velociste
Stefan Abplanalp torna a lavorare con Swiss-ski: il 51enne tecnico bernese aveva lavorato con la velocità femminile elvetica tra il 2004 e il 2012 e tornerà a lavorare proprio con le velociste di Coppa del Mondo.Dopo il 2012 aveva lavorato con la squadra norvegese/svedese della velocità, poi dal 2014 con le velociste USA e in particolare con Lindsey Vonn.Dopo una sola stagione Abplanalp lascia lo US Ski Team torna in Swiss-ski per lavorare con la squadra C femminile, e dopo una sola stagione passa alla federsci ungherese e in particolare con Edit Miklos.Nell'estate 2018 Miklos si ritira e Stefan passa a lavorare con Ilka Stuhec con cui rimane per 4 stagioni.Nelle ultime tre stagioni Abplanalp ha lavorato con la SRF, la TV Svizzera, e adesso subentrerà a Roland Platzer, che passa alla guida delle velociste di Coppa Europa.Via social Stefan scrive: "Il lavoro con SRF ha significato molto per me. Ho lavorato con molta passione e convinzione, mi è piaciuto commentare e potevo contare su una grande squadra.""Guidare il settore femminile della velocità è una grande fonte di motivazione per me.Con un forte spirito di squadra, con obiettivi chiari e un lavoro rigoroso vogliamo puntare al vertice."Swiss-ski ha ufficializzato il tutto con le parole del Head Coach del settore femminile Beat Tschuor: "Siamo felici di aver trovato un allenatore esperto con grandi motivazioni come Stefan, e allo stesso tempo voglio ringraziare Roland per il suo ottimo lavoro." (continua)
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27/03/2025
] - Finali 2025: Kristoffersen ad un passo dalla coppa dopo la 1/a mache
Manca una sola manche alla fine della stagione maschile 2024/2026 ma non tutti i verdetti sono definiti: Henrik Kristoffersen è lanciatissimo verso la quarta coppa di slalom grazie al terzo tempo provvisorio dopo la prima frazione ma sopratutto grazie ai punti di vantaggio accumulati finora.Timon Haugan è leader della classifica dopo la prima manche sulla 'Greyhawk' di Sun Valley, avendo sciato una buona prima manche in 51.39, e il norvegese punta al podio della specialità, mentre Noel è staccato di 10 centesimi e il connazionale Kristoffersen di 14.Puntano il podio anche Gstrein 4/o a +0.43 e Pinheiro Braathen 5/o a +0.54.Con Jakobsen il distacco sale vertiginosamente a +1.43, mentre Meillard con l'8/o tempo a +1.68 perderebbe il podio di specialità.L'unico azzurro al via è Alex Vinatzer, che ancora accusa l'uscita di Hafjell e dopo aver saltato il gigante di ieri oggi è apparso poco reattivo e chiude 20/o a +3.04.26 atleti al via, esce solamente McGrath, tempo più alto per il campione del mondo Jr Braekken, staccato di +3.61.Seconda manche alle 20. (continua)
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06/03/2025
] - Kvitfjell: seconda prova cancellata per vento
Prova cancellata: la giuria e la FIS hanno deciso di cancellare la seconda prova cronometrata in programma questa mattina alle 10 sulla 'Olympiabakken' di Kvitfjell, a causa del forte vento che soffia sulla pista.Dunque domani (alle 10.30) si correrà con una sola prova effettuata, comunque sufficiente per soddisfare il regolamento: sono le ultime gare veloci prima delle Finali, e la lotta per la coppa di discesa è ancora aperta.Non quella di superg: con il forfait di Mattia Casse la coppa di superg va a Marco Odermatt, che vanta 205 punti di vantaggio sul secondo inseguitore Vincent Kriechmayr. E' la terza coppa consecutiva in superg per il campione elvetico. (continua)
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23/02/2025
] - Odermatt vince il superg di Crans-Montana, Dominik Paris terzo
Marco Odermatt aggiorna il suo libro dei record: 15esima vittoria in superg, a due lunghezze da Svindal, e 45/a in carriera, sempre più lanciato nella classifica all-time, a una sola vittoria da Marc Girardelli.E dopo aver vinto la coppa di specialità 2023 e 2024 il campione elvetico ha una mano e mezza sull'edizione 2025: mancano solo le gare di Kvitfjell e delle Finali, e Odermatt guida la classifica con 441 punti, e matematicamente solo Mattia Casse - staccato di 181 punti - potrebbe ancora superarlo, a Odermatt basta un 13/o posto in due gare.La 'Piste Nationale', che ospiterà i Mondiali 2027, non offre grandi emozioni, gli atleti se la giocano sui dettagli, sulle linee, sulla scorrevolezza, sulla capacità di adattarsi alla neve, e un po' di fortuna in base alla visibilità del momento: Odermatt chiude in 1:21.53 con una partenza "lenta" nei primi 30" e poi si scatena da metà in giù, superando di 39 centesimi il nostro Dominik Paris, in quel momento leader grazie ad una ottima prova, e poi tra i due si infila Alexis Monney con 28 centesimi di distacco dal capitano, ed era vicinissimo all'ultimo intermedio.Ieri tripletta oggi doppietta, la Svizzera continua a dominare la velocità maschile, e a far impazzire il pubblico di casa festante al parterre, ma oggi torna a sorridere il Campione della Val d'Ultimo che conquista il 48/o podio in carriera, podio che in superg mancava da oltre due anni, da Cortina 2023.Ottima prova anche per Mattia Casse, sceso poco prima, autore del miglior tempo nella parte alta, poi Mattia perde velocità nel tratto centrale ma chiude 5/o a +0.58, mantenendo il secondo posto in classifica di specialità.Tra Paris e Casse si infila un ottimo Haaser 4/o a +0.51 in gran fiducia dopo i Mondiali, poi Sejersted 6/o a 6 decimi, Von Allmen 7/o a +0.63 (errore a metà gara); ottimo 8/o tempo a +0.72 per Hrobat che partito con il #37 trova il miglior risultato in carriera in questa disciplina.Chiudono la top10 Feurstein 9/o a +0.75 e Allegre 10/o a ... (continua)
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13/02/2025
] - Saalbach 2025: Brignone dominante nella prima manche del gigante
Federica Brignone guida la classifica parziale del gigante femminile mondiale a Saalbach 2025.La 'milanese di La Salle', scesa con il pettorale #4, ha chiuso in 1:10.44, rifilando 67 centesimi ad Alice Robinson, distacco che sale addirittura a +1.24 su una pimpante Paula Moltzan e a +1.40 su Lara Gut-Behrami.Fede ha fatto tutto molto molto bene: è stata veloce in alto, precisa nella parte più difficile prima del ripido, ha coperto benissimo i dossi e ha continuato a spingere portando grande velocità sul finale, e infatti ha il miglior crono da metà in giù.Una manche davvero superlativa per la nostra campionessa.Hector è 5/a a +1.43, con 6 decimi presi da Fede negli ultimi 20 secondi, poi Stjernesund 6/a a +1.78, Duerr 7/a a +1.89 (brava con il#20), Ljutic 8/a a +2.23, Colturi 9/a a +2.48, Scheib 9/a a +2.50: distacchi davvero importanti.ITALIA - Escono purtroppo sia Sofia Goggia che Marta Bassino: la bergamasca sbaglia intorno a metà manche, va in rotazione, cerca di rimane nel tracciato, poi il bastone si infila in mezzo alle gambe e la fa cadere, ma la manche era già compromessa. Rimedia anche una botta alla spalla, ma si rialza e torna da sola al parterre.Si blocca a metà manche anche Bassino. Della Mea, scesa con il #30, chiude a +5.01.Seconda manche alle 13.15. (continua)
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07/02/2025
] - Saalbach 2025: Ledecka si prende l'ultima prova, Brignone 4/a
Ester Ledecka è stata la più veloce questa mattina nella terza e ultima prova della discesa libera, in vista della gara iridata di domani.La ceca ha chiuso in 1:42.44, 22 centesimi davanti a Mirjam Puchner, 43 su Emma Aicher e 46 su Federica Brignone, oggi la miglior azzurra al traguardo.Ecco Federica: "Sono contenta della mia prova perchè avevo un paio di cose da provare e sistemare, ho messo a posto alcuni pezzi, ho provato delle linee. Mi sono trovata bene ed ora vediamo cosa succede domani in gara. Nel nostro sport non è così scontato salire sul podio ad un Mondiale: è vero che se guardo davanti la vittoria ieri è sfuggita per un decimo, ma alle mie spalle con due decimi in più sarei restata senza medaglia. Nella vita ho imparato a vedere il bicchiere mezzo pieno e questo mi ha permesso di essere qui oggi e di vivermela bene."Mezzo secondo di distacco per Stuhec, 68 centesimi per Breezy Johnson, poi il distacco sale a +1.13 con Lara Gut-Behrami.Oggi la visibilità era meno buona rispetto a ieri, il pronostico rimane apertissimo per domani, con tante atlete che ambiscono ad una medaglia.AZZURRE - Nicol Delago è 13/a a +1.70, Laura Pirovano 18/a a +2.15, Elena Curtoni 25/a a +2.80, mentre Sofia Goggia è scivolata senza conseguenze, mentre viaggiava con un buon tempo, ed è tornata da sola al parterre."E' una discesa in cui non sono mai riuscita ad eccellere in nessuna prova – sono le parole della bergamasca – oggi farò un’ulteriore analisi e domani metterò in pista tutto, senza troppe pressioni. Ho rischiato su quel salto, non ho saltato bene e per fortuna non è successo nulla; probabilmente non avevo gli sci sufficientemente piatti."Lindsey Vonn è regolarmente partita dopo la botta subita ieri in superg, con un colpo sui nervi del braccio destro: ha chiuso 21/a a +2.32.Oggi erano 39 le atlete iscritte, 32 al traguardo, non sono partite Gisin, Cashman e Simader, non hanno terminato la prova Venier, Grenier, Schwencke e Goggia. (continua)
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06/02/2025
] - Crociati KO per Ricarda Haaser
Gioia...e dolore: da una parte il clan austriaco è elettrizzato per la medaglia d'oro di Stephanie Venier, Campionessa del Mondo in superg alla prima gara individuale di questo mondiale, proprio davanti al pubblico di casa; dall'altra nel corso del pomeriggio sono arrivati gli esami degli esami strumentali cui si è sottoposta Ricarda Haaser dopo la caduta di questa mattina sulla 'Ulli Maier'.Purtroppo l'austriaca ha riportato la rottura del legamento crociato e del menisco mediale del ginocchio destro, e sarà operata al più presto alla Hochrum Klinik vicino a Innsbruck.Scesa con il #3, dopo circa 60 di gara si è seduta all'atterraggio da un salto, è volata sul tracciato e il ginocchio destro ha subito un forte contraccolpo. Poi Ricarda si è rialzata ed è tornata da sola al parterre.Haaser avrebbe gareggiato anche in discesa, gigante e nella combinata a squadre, probabilmente in discesa e combinata gareggerà Arianne Raedler. (continua)
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04/02/2025
] - Saalbach 2025: Gut-Behrami davanti a tutte nella prima prova
Si scaldano i motori sulla 'Ulli Maier' di Saalbach: le tre protagoniste più attese sono davanti a tutte dopo la prima prova cronometrata in vista della discesa di sabato.Lara Gut-Behrami è la più veloce in 1:43.92, con il miglior crono nel terzo e quarto settore: scesa con il pettorale #8, la ticinese è stata avvicinata sola da Breezy Johnson, scesa con il #26, che era perfettamente pari all'ultimo intermedio, per poi chiudere con 5 centesimi di distacco.Terzo tempo per Federica Brignone (miglior crono nel primo settore), poi la tedesca Emma Aicher 4/a a +0.77 (miglior crono nel secondo settore), e 79 su Sofia Goggia (4 decimi presi nell'ultimo settore)."L’anno scorso alle finali non c’ero e avevo seguito la gara alla tv – sono state le parole di Sofia Goggia – Ho fatto una bella ricognizione su una pista molto mossa, con tante onde e non è semplice muoversi al meglio su un terreno così: credo di aver fatto una buona prova, sono andata un po’ lunga nel terzo settore ma come prime sensazioni ci siamo. Dopo la prima impressione sento la pista abbastanza mia.Il Mondiale assegna le medaglie ma in fondo la neve non lo sa e la gara è come le altre. Ad essere sincera non ho aspettative particolari, dopo l’infortunio dello scorso anno non ho avuto modo di immaginarmi mai come sarebbero stati questi Mondiali e voglio viverli giorno per giorno".Queste invece le impressioni di Federica Brignone: "Sono abbastanza soddisfatta, ho fatto qualche errore qua e là: con tutte queste ondulazioni si salta molto, bisogna lavorare bene tutti i dossi ed essere morbidi. Penso che oggi tante atlete oggi abbiano preso le misure alla pista in vista delle prossime giornate. Mi piace questa neve ed è un elemento positivo".Sotto il secondo anche Puchner a +0.86, poi Nicol Delago (che si gioca il pettorale) 7/a a +1.07.Le altre azzurre: Elena Curtoni 11/a a +1.77, Marta Bassino 21/a a +2.27, Laura Pirovano 26/a a +2.63.44 atlete al via, 43 al traguardo, Britt Richardson non è partita, tempo più ... (continua)
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10/01/2025
] - Goggia e Brignone: "condizioni molto diverse rispetto alla prova"
Ecco alcune dichiarazioni della Azzure che domani alle 11 saranno al via per la seconda discesa femminile stagionale di Coppa del Mondo sulla pista intitolata al grande Karl Schranz.Sofia Goggia: "Negli ultimi anni il calendario è stato improntata su una prima parte di gare dedicate dalle discipline tecniche, e una seconda con tanta velocità. Da adesso in poi cominciano a fare vera velocità, il giorno della prova è stata una giornata molto particolare. Quando abbiamo iniziato la ricognizione, la neve era molto ghiacciata anche a causa della pioggia caduta che è penetrata, poi le temperature si sono alzate e quando siamo scese tre ore dopo abbiamo trovato una neve marcia, quasi primaverile. Io ho guardato bene la pista, troveremo condizioni totalmente diverse, cercheremo di adattarci al meglio. Continuo a vivere giorno per giorno, ho avuto buone conferme dal gigante e sono contenta del blocco tecnico svolto nel periodo natalizio, negli ultimi giorni non siamo riusciti a fare troppe cose, è passato un mese dall’ultima volta che abbiamo fatto discesa a Beaver Creek, bisogna un attimo riprendere confidenza con i materiali usati nella velocità".Federica Brignone: "Fare bene da subito è importante perché prima fai le cose giuste, più è facile rifarle. Sabato sarà come trovarsi nuovamente in pista per la prima prova, perché le condizioni saranno sicuramente diverse rispetto a quelle trovate giovedì, ha nevicato e quindi non ci saranno né la stessa neve, né le stesse temperature, cambierà anche la velocità. Ho delle buone sensazioni, cercherò di fare il massimo, rimanere tranquilla senza strafare, per non commettere gli stessi errori di inizio stagione. Ho voglia di fare velocità e prendere il ritmo, vivere un po’ di adrenalina su una pista che mi piace molto. E’ una buona notizia il recupero del gigante a Sestriere, spero ci sia la possibilità di fare anche la seconda gara cancellata a Mont Tremblant, anche se lo spazio non è molto. Terminati i Mondiali ogni fine ... (continua)
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29/12/2024
] - Semmering: prima vittoria per Zrinka Ljutic, Italia assente
Dopo 4 piazze d'onore (3 in slalom, 1 in gigante a Killington) e un terzo posto, dopo due sesti posti a Killington e Levi, era solo questione di tempo per la prima vittoria di Zrinka Ljutic in Coppa del Mondo.La classe 2004 croata di Zagabria, compirà 21 anni a fine gennaio, oggi ha conquistato la gioia del gradino più del alto del podio con due manche solidissime: già in testa dopo la prima manche, nella seconda ha attaccato facendo di nuovo il miglior tempo e lasciando Lena Duerr a +1.75 e Katharina Liensberger a +1.85, le uniche due a rimanere sotto i due secondi di distacco.Senza Vlhova (presente al parterre e ancora infortunata) e Shiffrin, Zrinka coglie la sua occasione e riporta in Croazia una vittoria che in slalom mancava da 18 anni e 9 mesi, da quando la leggenda Janica Kostelic vinse il suo ultimo slalom a Are nel marzo 2006!Per Lena Duerr è il 15/o podio in CdM, mentre la padrona di casa Liensberger è al secondo podio stagionale dopo Levi.Ai piedi del podio c'è una sempre costante Camille Rast (+2.16), poi Sara Hector 5/a a +2.28 e Wendy Holdener 6/a a +2.41.Con il risultato odierno Rast rimane pettorale rosso di specialità ma con 20 lunghezze su Duerr, e l'elvetica si riprende anche la testa della generale con 351 punti, 17 più di Ljutic e 31 su Brignone.ITALIA - Ancora una giornata negativa per l'Italia: dopo la prima manche si era qualificata solo Martina Peterlini con un buon 11/o tempo a +2.29, ma nella seconda ha incrociato gli sci ed è uscita.Nei primi 4 slalom abbiamo raccolto davvero davvero poco: Peterlini 17/a a Levi e 20/a a Gurgl, Collomb 16/a a Killington e Sola 21/a a Gurgl. Pochissimo.Qualche giorno di pausa per il Circo Rosa, si riparte il 4/5 gennaio per un gigante e uno slalom a Kranjska Gora. (continua)
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18/12/2024
] - Crociato KO per Beatrice Sola
Aggiornamento: la FISI conferma che gli accertamenti clinici eseguiti dal Presidente della Commissione Medica FISI Andrea Panzeri presso la clinica La Madonnina di Milano hanno confermato la rottura del legamento crociato e del menisco del ginocchio destro.Nei prossimi giorni Beatrice verrà operata, dopo verrà stabilito il percorso di recupero.Ancora una brutta notizia per la nazionale azzurra: Beatrice Sola si è infortunata gravemente al ginocchio destro, rompendosi crociato e menisco, nel corso di un allenamento in Val di Fassa. La sua stagione è purtroppo già finita.E' la stessa Beatrice a comunicarlo via social, in un post che la vede già con le stampelle: "Tempo per un nuovo menisco e crociato!In una curva ti vedi passare davanti una stagione ricca di obiettivi e sogni che dovranno aspettare un po’ di più.Un nuovo percorso mi aspetta: lo inizio con lo stesso sorriso, determinazione e passione con cui sono partita ieri mattina dall’hotel nella foto in ascensore.Grazie a tutti voi che mi siete sempre vicini e ai miei sponsor che mi sostengono!"Classe 2003, Beatrice aveva conquistato i primi punti in Coppa del Mondo poco meno di un mese fa nello slalom di Gurgl, poi era uscita nello slalom di Killington e nel gigante di Mayrhofen (quest'ultimo in Coppa Europa) e partecipato ad un paio di gare FIS in Val Senales. (continua)
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11/12/2024
] - Beaver Creek: Brignone sfreccia nella prima prova, Bassino terza
Si è svolta a Beaver Creek la prima prova cronometrata in vista della discesa femminile di Beaver Creek, in programma sabato 14 dicembre.Il miglior tempo è stato realizzato da Federica Brignone in 1:34.13, con il miglior tempo nel secondo settore, seguono altre quattro atlete nel giro di mezzo secondo: Lara Gut-Behrami a +0.39, poi Marta Bassino a +0.40, Ilka Stuhec a +0.42 e Ester Ledecka a +0.53.Settima Pirovano a +1.19.Tanti i temi interessanti di questa avvio della stagione di velocità della Coppa femminile 2024/2025, in primis il ritorno di Sofia Goggia: la bergamasca è scesa senza forzare e ha tagliato il traguardo con il 12/o tempo a +1.52."La pista è’ molto ripida - commenta Goggia - io sinceramente non sono riuscita a capire la parte centrale, dove mi è mancato il timing nelle varie curve per cui sono andata a spasso nella parte centrale. Guarderò molto il video, la pista è molto tecnica, come conferma la presenza di tre gigantiste ai primi tre posti, ci sono altre due prove per migliorare sotto tutti gli aspetti."VONN - Oggi al via c'erano tre apripista d'eccezione: la 45enne ex USA e ora messicana Sarah Schleper, il velocista della squadra A Wiley Maple e la attesissima Lindsey Vonn.La campionessa del Minnesota è tornata a gareggiare lo scorso weekend a Copper Mountain, oggi è tornata ad un cancelletto di Coppa del Mondo, seppur come apripista (e ovviamente non è noto il suo tempo), e a St.Moritz quasi certamente potrà tornare in gara in superg.ORTLIEB E SUTER - Tornano in pista anche Nina Ortlieb che manca dal marzo 2023 e chiude 44/a a 4 secondi, con salto di porta e Corinne Suter 42/a a +3.87,LE ALTRE AZZURRE - Nicol Delago è 22/o a +2.56 (con salto di porta), Elena Curtoni - anche lei al ritorno dopo l'infortunio - è 26/a a +2.80, poi Roberta Melesi 30/a a +3.13 (con salto di porta).Oltre le 30: Vicky Bernardi e Sara Thaler.Non hanno chiuso la prova la bosniaca Muzaferija e l'americana Cashman; non sono partite Robinson e Gasienica-Daniel.La seconda ... (continua)
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10/12/2024
] - Azzurri e Azzurre per Isere e Beaver Creek. Tornano Goggia e Curtoni
La settimana della Coppa del Mondo di sci propone appuntamenti in continenti diversi per uomini e donne. La località francese di Val d’Isère è pronta ad accogliere gli specialisti delle discipline tecniche con il gigante di sabato 14 dicembre (prima manche alle ore 09.30 e 13.00, diretta televisiva su RaiSport ed Eurosport) al quale prenderanno parte Alex Vinatzer, Filippo Della Vite, Luca De Aliprandini, Hannes Zingerle, Giovanni Borsotti e Simon Talacci, mentre domenica 15 tocca allo slalom con gli stessi Vinatzer e Della Vite, oltre a Tobias Kastlunger e Stefano Gross.L’ultimo podio italiano fra le porte larghe è datato 11 dicembre 2010 con il terzo posto di Massimiliano Blardone, in slalom Stefano Gross fu terzo il 15 dicembre 2019. Le vittorie nella storia sono quattro, con Gustavo Thoeni in gigante nel 1969 e 1975 e Piero Gros sempre in gigante nel 1972 e 1974.Dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, a Beaver Creek negli Stati Uniti, va di scena invece la velocità femminile con una discesa sabato 14 dicembre (ore 19.00 con diretta televisiva su Raidue ed Eurosport) e un supergigante domenica 15 dicembre (sempre alle ore 19 su Raidue ed Eurosport), che segna il ritorno ufficiale in pista di Sofia Goggia ed Elena Curtoni.Oltre alle due lombarde saranno presenti Federica Brignone, Laura Pirovano, Roberta Melesi, Marta Bassino, Nadia Delago, Nicol Delago, Sara Thaler e Vicky Bernardi.Le donne hanno gareggiato sulla Birds of Prey una sola volta nella storia, nel 2013, in un gigante vinto da Jessica Lindell-Vikarby su Mikaela Shiffrin e Tina Weirather, Brignone fu settima. (continua)
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26/11/2024
] - Le convocate azzurre per la tappa di Killington
Si avvicina il primo dei tre weekend della trasferta nordamericana di Coppa del Mondo, a cominciare da Killington, dove sabato 30 e domenica 1 sono in programma un gigante (prima manche ore 16.00 italiane, seconda manche ore 19.00 con diretta tv su RaiSport ed Eurosport), e uno slalom, agli stessi orari.Per Mikaela Shiffrin sarà il primo match point di raggiungere quota 100, davanti al pubblico di casa.Pettorale rosso sarà Federica Brignone, vincitrice del primo gigante stagionale a Soelden, e già vincitrice su quella pista nel 2018, oltre ad un secondo posto nel 2019 dietro a Marta Bassino, che a sua volta fu seconda nel 2022. Tra i podi azzurri si aggiungono il terzo posto di Sofia Goggia nel 2016 e Manuela Moelgg terza nel 2017.Oltre a Brignone e Bassino sono convocate per il gigante Roberta Melesi, Asja Zenere, Elisa Platino, Ilaria Ghisalberti, Lara Della Mea e Giorgia Collomb. Il giorno successivo spazio invece alle protagoniste dei pali stretti, dove Marta Rossetti, Martina Peterlini e Beatrice Sola andranno a fare compagnia a Della Mea e Collomb. (continua)
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23/11/2024
] - Fantaski Stats - Gurgl 2024 - slalom femminile
3/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 2/o di 8 slalom della stagione 1/a gara femminile in Gurgl dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 99/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 62/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1991/1992: Mikaela Shiffrin (USA) - 62; Marlies Schild (AUT) - 35; Vreni Schneider (SUI) - 31; Petra Vlhova (SVK) - 23; Janica Kostelic (CRO) - 20; le top15 plurivincitrici dal 1991/1992: Mikaela Shiffrin (USA) - 99; Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 82; Renate Goetschl (AUT) - 46; Lara Gut (SUI) - 45; Anja Paerson (SWE) - 42; Vreni Schneider (SUI) - 42; Marlies Schild (AUT) - 37; Katja Seizinger (GER) - 36; Petra Vlhova (SVK) - 31; Janica Kostelic (CRO) - 30; Federica Brignone (ITA) - 28; Maria Riesch Hoefl (GER) - 27; Tina Maze (SLO) - 26; Michaela Dorfmeister (AUT) - 25; Sofia Goggia (ITA) - 24; 154/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 86/o in slalom 212/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 72/a in slalom per Lara Colturi è il 1/o podio della carriera, il 1/o in slalom per Camille Rast è il 1/o podio della carriera, il 1/o in slalom la migliore azzurra è Martina Peterlini, 20/a in 1.43.35, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 21 punti in questa gara.La classifica completa: U.S.A. 140; Svizzera 136; Svezia 80; Albania 80; Austria 73; Germania 45; Canada 37; Croazia 35; Slovenia 34; Italia 21; Francia 13; Repubblica Ceca 9; Norvegia 7; Clarisse Breche (FRA) è partita con il pettorale 59 chiudendo in 23/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Lena Duerr (GER) pos.5 [#7] - 1991 ; Anna Swenn-Larsson (SWE) pos.15 [#5] - 1991 ; Lara Colturi (ALB) pos.2 [#27] - 2006 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Lara Colturi (ALB)[pos.2], Camille Rast (SUI)[pos.3], Beatrice Sola (ITA)[pos.21],; primi punti in carriera per: Beatrice Sola (ITA); la somma dei pettorali dei top10 è 91. La media in ... (continua)
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23/11/2024
] - A Gurgl Mikaela Shiffrin fa 99 davanti a Lara Colturi. Reazione Italia
Vedi la classifica dello slalom di Gurgl, il secondo stagionale il primo nella località tirolese a due passi da Soelden, e vedi la vittoria di Mikaela Shiffrin, la n.99 della carriera, la 62 tra i rapid gates.Tutto già scritto? Sì e no, le emozioni non sono mancate in questo secondo slalom femminile della stagione e se è vero che il risultato finale non cambia - vince sempre lei - alle sue spalle si scatena la battaglia.L'americana guida già dopo la prima manche, la più veloce su tutto il tracciato tranne nella parte più ripida del muro: come un computer Mikaela spinge dove sa di poter fare la differenza e controlla dove è più rischioso. Sulla sua scia però c'è una rediviva Wendy Holdener, seconda a soli 13 centesimi, poi Liensberger a mezzo secondo e una sorprendente Lara Colturi che con il #27 si infila a 61 centesimi.Sorprendente fino a una certo punto perchè Lara è attesa ai piani altissimi di questo sport fin dal suo esordio in Coppa del Mondo avvenuto due ani fa a Levi: la figlia di Daniela Ceccarelli, che corre con il passaporto albanese, ha conquistato i primi punti alla terza gara in Coppa del Mondo, ha bruciato le tappe entrando nelle top10 lo scorso gennaio a Flachau ed oggi - con una grandiosa seconda manche - conquista il primo podio della carriera, all'età di 18 anni e 8 giorni!Sì avete letto bene, è diventata maggiorenne una settimana fa...Lara non è la più giovane di sempre su un podio (record i Mikaela Shiffrin) ma è tra le più giovani di sempre in un gruppetto che comprende Shiffrin, Kostelic e Paerson.Ma andiamo con ordine: oltre a Colturi nella prima manche rimangono sotto il secondo di distacco anche Rast, Duerr e Moltzan, tutte con ambizioni da podio.E c'è anche la reazione dell'Italia, uscita con le ossa rotte da Levi: Lara Della Mea con il #40 si inserisce in decima posizione a +1.38, poi trovano la qualifica anche Giorgia Collomb (valdostana di La Thuile) che con il #64 si inserisce in 26/a posizione, davanti alle compagne Beatrice Sola ... (continua)
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23/11/2024
] - Shiffrin guida lo slalom di Gurgl davanti a Holdener.Della Mea 10a
Mikaela Shiffrin guida in 51.08 la prima manche del secondo slalom stagionale, nell'inedita Gurgl, e mette nel mirino il successo n.99 della carriera.Ci troviamo nella parte alta della Oetztal, a pochi chilometri da Soelden, e a due passi dal Passo del Rombo, che segna il confine italiano con la Val Passiria.Gurgl ha ospitato una gara di Coppa del Mondo l'anno scorso per la prima volta, e oggi per la prima volta fanno tappa anche le ragazze.La pista Kirchenkar è interessante: una prima parte che dopo un dosso porta al muro, molto pendente all'inizio e poi leggermente più dolce, si arriva poi al pianetto finale, un ultimo dosso con poche porte e si arriva al traguardo.Shiffrin è praticamente la migliore in ogni settore, tranne nel tratto ripido del muro dove ha fatto il quarto tempo e dove Katharina Liensberger ha guadagnato 15 centesimi: nel complesso l'austriaca arriva al traguardo con 52 centesimi di ritardo (terzo parziale), confermando però l'ottima performance di Levi.Solo Wendy Holdener rimane in scia di Shiffrin: l'elvetica - tornata a Levi dopo aver saltata la scorsa stagione per infortunio, è la migliore nella parte alta e nella prima metà del muro, recuperando 3 decimi a Shiffrin, poi rallenta e arriva sul traguardo con 13 centesimi.Ottimo quarto parziale per Lara Colturi: la piemontese con passaporto albanese parte con il #27 e scia benissimo sul muro, portando velocità nel piano finale dove è la migliore di tutte, chiudendo a +0.61: punterà al primo podio della carriera. E ricordiamo che è classe 2006, ha compiuto 18 anni otto giorni fa!Quinto parziale per Camille Rast, pettorale #10, a +0.68, poi Lena Duerr 6/a a 7 decimi, Moltzan 7/a a +0.75 e Hector 8/a con +1.01 e Meillard 9/a a +1.32.Tra le atlete del primo gruppo deludono Ljutic, Swenn-Larsson e Gisin, tutte con più di 2 secondi di distacco.AZZURRE - Gran manche per Lara Della Mea, pettorale #40: scia bene sul tratto iniziale e sulla parte più ripida del muro, accusa nella seconda parte del muro e ... (continua)
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18/11/2024
] - Le slalomiste di CdM per Gurgl e gli slalomisti di CE per Levi
SLALOMISTE CDM - Il direttore tecnico Gianluca Rulfi ha confermato il blocco di sette atlete che hanno partecipato sabato scorso allo slalom di Levi anche per il secondo appuntamento tra i rapid gates, in programma a Gurgl (Austria) sabato 23 novembre (prima manche ore 10.30, seconda manche ore 13.30).Il circuito femminile fa tappa per la prima volta nella località tirolese, sono convocate: Martina Peterlini (la migliore delle nostre in Finlandia con il 17/o posto sulla Black Levi), Marta Rossetti, Beatrice Sola, Lara Della Mea, Vera Tschurtschenthaler, Lucrezia Lorenzi e Giorgia Collomb, che prepareranno l’appuntamento con due giorni di allenamento in Val Senales (Bolzano) tra il 20 ed il 21 novembre.Ancora indisponibile Emilia Mondinelli, che ha il posto fisso grazie alla Coppa Europa della passata stagione.SLALOMISTI CE - Saranno dieci gli slalomisti azzurri in gara a Levi nella tappa inaugurale della stagione di Coppa Europa che si aprirà nella località finlandese tra sabato 23 e domenica 24 novembre con due slalom.Il DT del settore giovanile Paolo Deflorian ha convocato per le due prove nordiche Edoardo Saracco, Corrado Barbera, Matteo Canins, Riccardo Allegrini, Simon Maurberger, Alessandro Pizio, Tommaso Saccardi, Francesco Zucchini ed Andrea Bertoldini.Da notare che in estate Maurberger è uscito dalle squadre nazionali e si sta allenando con il Global Racing Team.COPPA EUROPA FEMMINILE - La squadra di Coppa Europa femminile torna in pista ad Hintertux per uno stage di allenamento sul ghiacciaio austriaco che coinvolgerà otto atlete fino a venerdì 22 novembre.Il DT Deflorian ha convocato Tatum Bieler, Sophie Mathiou, Annette Belfrond, Alessia Guerinoni, Francesca Carolli, Ambra Pomarè, Sara Allemand e Carlotta De Leonardis.SQUADRA C FEMMINILE - Trasferta svedese invece per la squadra C che sta raggiungendo Storklinten per affrontare due settimane di allenamento che si concluderanno domenica 1 dicembre.Sono convocate Alice Pazzaglia, Camilla Vanni, Margherita ... (continua)
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16/11/2024
] - Dominio Shiffrin a Levi: 61 sigilli in slalom, 98 vittorie in Coppa
Arriverà anche l'ottava renna per Mikaela Shiffrin: la campionessa americana domina il primo slalom della stagione 2024/2025, seconda gara in calendario dopo Soelden, conquistando così la 98/a vittoria in carriera, a solo due lunghezze da un numero ritenuto impossibile da raggiungere.E' anche la 61/a vittoria tra i rapid gates: nel novembre 2014 Tina Maze vinse questa gara, da quel momento solo Vlhova e Shiffrin hanno scritto il loro nome nell'albo d'oro, e oggi Mikaela ha proseguito questa 'tradizione'Shiffrin costruisce il suo successo con una prima manche dominante, la più veloce in tre dei quattro settori della 'Black Levi', illuminata dalla luci artificiali anche alle 11 (locali) del mattino, poi nella seconda gestisce perfettamente il vantaggio, "copia" il terreno assecondando la pendenza, non si prende rischi ma continua a spingere e in totale controllo arriva in luce verde al traguardo. Devastante.Alle sue spalle si scatena la bagarre per il secondo e terzo gradino del podio: Lena Duerr perde una posizione nella seconda manche e chiude terza a +0.83, mentre Katharina Liensberger si prende la piazza d'onore con +0.79.L'austriaca, quarta dopo la prima manche, recupera due posizioni con un'ottima seconda frazione, e torna sul secondo gradino del podio dopo tre anni, dando l'impressione di poter tornare agli antichi fasti.Ai piedi del podio c'è Swenn-Larsson in recupero di 2 posizioni (+1.28), poi ottima Rast 5/a a +1.31 con il pettorale #11, e Ljutic 6/a a +1.33, perdendo tre posizioni rispetto al podio virtuale della prima manche.Seguono in top10 Meillard 7/a a +1.43 e un'ottima Moltzan 8/a a +1.51 (pettorale #15).Menzione speciale per le ultime due della top10: Emma Aicher fa il miglior tempo nella seconda manche ed è 9/a a +1.54, la tedesca era partita con il #36 e recuperando 13 posizioni conquista uno dei suoi migliori risultati in slalom; la tedesca è una delle poche polivalenti, capace di entrare nelle top10 anche in discesa e superg, ed è classe ... (continua)
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16/11/2024
] - Levi: Shiffrin subito davanti a tutte, insegue Duerr. Peterlini 16/a
Riparte da Levi il Circo Rosa per la prima manche del primo slalom stagionale: nessuna sorpresa, davanti a tutte c'è la Regina dell'Artico Mikaela Shiffrin (7 vittorie), autrice di una prima manche dominante, chiusa in 52.39, la più veloce in tre dei quattro settori della 'Black Levi', illuminata dalla luci artificiali dato il buio del Grande Nord, quasi fossimo in notturna.Il pettorale rosso di specialità scia come suo solito, pulita, senza eccessivi rischi, ma in continua spinta, in particolare nel raccordo finale e sull'ultimo dosso, in un crescendo devastante.Solo quattro atlete rimangono sotto il secondo: insegue Lena Duerr, che ama questo tracciato (4 podi), staccata di 6 decimi, presi un po' in tutti i settori, poi Zrinka Ljutic, prima a scendere e alla ricerca del suo primo successo, staccata di 72 centesimi.Quarto tempo provvisorio per Liensberger (+0.83), pettorale #2 e sempre più vicina a tornare ai livelli di tre anni fa, quinta Paula Moltzan, brava con il #15 ad inserirsi al quinto posto con 9 decimi di ritardo e il miglior parziale nel piatto iniziale.Swenn Larsonn 6/a a +1.16, Rast 7/a a +1.22, ottima Slokar 8/a a +1.38 con il #21, poi chiudono la top10 Hector 9/a a +1.39 e Meillard 10/a a +1.42.La miglior azzurra è Martina Peterlini, pettorale #20: la trentina di Rovereto si difende sul ripido, rallenta sul dosso finale e chiude una discreta manche con +2.03 da Shiffrin, al momento è 16/a.Marta Rossetti parte con il #29 e chiude a +3.14, con uno dei distacchi più alti: parte bene nel piano, ma accusa troppo sul ripido, perde il ritmo e sbaglia anche sulla lunga finale.Tempo alto anche per Beatrice Sola che chiude a +3.96 fuori dalle 30.Lara Colturi è 20/a a +2.14, con il sesto parziale nel tratto finale.Devono ancora scendere: Della Mea #40, Tschurtschenthaler #45 e Giorgia Collomb #64.Seconda manche alle 13. (continua)
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15/11/2024
] - Levi: le parole di Rossetti, Peterlini e Lucrezia Lorenzi alla vigilia
Sciata in pista per le protagoniste del primo slalom femminile della stagione di Coppa del Mondo sulla pista 'Black Levi' della omonima località finlandese, posta al di là del Circolo Polare Artico.Sabato 16 novembre la prima manche è prevista alle ore 10.00, la seconda alle ore 13 con diretta televisiva su RaiSport e Eurosport.Al via sette azzurre: Martina Peterlini, Marta Rossetti, Lara Della Mea, Beatrice Sola, Giorgia Collomb, Lucrezia Lorenzi e Vera Tschurtschenthaler.Per Giorgia Collomb sarà il primo slalom in Coppa del Mondo, dopo il debutto nel massimo circuito a Soelden.Ecco le dichiarazioni alla vigilia. Marta Rossetti: "Sono felice di ricominciare, c’è stato solamente un piccolo intoppo alla schiena nei giorni scorsi che mi ha limitato questa settimana, ma la situazione sta migliorando e dovrei essere competitiva per la gara grazie al lavoro svolto con il fisioterapista. La preparazione estiva è stata fatta bene, è la terza stagione che seguo questo programma con il team, dovremmo vedere i risultati. Anche fisicamente mi sento a posto, qualche dettaglio è stato cambiato ma l’impostazione generale è la stessa, al rientro dall’Argentina abbiamo sciato maggiormente rispetto allo scorso anno, incrociamo le dita."Martina Peterlini: "Sto sciando bene, mi sento serena e parto superconvinta di dare il massimo. L’anno scorso partivo con un pettorale alto (n°45, ndr) e mi sono piazzata 12sima, quest’anno sono molto più avanti e cercherò di fare meglio. nei giorni scorsi giorni mi sono allenata anche in gigante, sono contenta dell’equilibrio raggiunto sugli sci e dal punto di vista fisico".Presente anche Lucrezia Lorenzi, con un pensiero speciale: "Non potevo assolutamente deludere Matilde, sto trovando le forze e le energie necessarie nella nostra natura e nella nostra neve. In pista non sarò più da sola la porterò sempre nel mio cuore, mi aiuterà a prendere due esterni in più…Non è un momento facile ma ci sto mettendo tutta me stessa."Proprio oggi 15 novembre la ... (continua)
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11/11/2024
] - Le 7 Azzurre per Levi: si aggiungono Lorenzi e Tschurtschenthaler
Martina Peterlini, Marta Rossetti, Lara Della Mea, Beatrice Sola, Giorgia Collomb, Vera Tschurtschenthaler e Lucrezia Lorenzi sono le sette convocate dal direttore tecnico Gianluca Rulfi per lo slalom femminile di Levi, che apre la stagione fra i pali stretti di Coppa del mondo.La gara si disputerà sulla pista al di là del Circolo Polare Artico sabato 16 novembre alle ore 10.00 (prima manche) e 13.00 (seconda manche).Alle già annunciate Peterlini, Rossetti, Collomb, Sola e Della Mea, che si trovano a Levi da giovedì 7 per uno stage di allenamento, si aggiungono quindi Lucrezia Lorenzi e Vera Tschurtschenthaler.Per Lucrezia sarà il 14/o pettorale in Coppa del Mondo.Rossetti è l’azzurra con il maggior numero di presenze sulla Black Levi con nove gare e un solo piazzamento nelle trenta (29sima nel 2020) a pari merito con Lara Della Mea, che è stata 26sima nel 2023. Alle loro spalle Peterlini a quota otto con un dodicesimo posto raggiunto nel 2023 come miglior piazzamento, ma con sei risultati utili.Shiffrin vanta 15 risultati utili e 7 vittorie contro le 6 di Petra Vlhova; la campionessa americana è stata anche la più giovane vincitrice in questa gara nel 2013 a 18 anni e 8 mesi, ed ha anche il record di distacco su questa pista con +1.78 di vantaggio su Holdener nel 2019. (continua)
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07/11/2024
] - Le azzurre convocate per Levi. Luce verde dalla FIS per gli slalom
Martina Peterlini, Marta Rossetti, Giorgia Collomb, Beatrice Sola e Lara Della Mea sono le cinque atlete convocate dal DT Gianluca Rulfi per il periodo di allenamento in programma da oggi fino al 14 novembre a Levi, in Finlandia, sede del primo slalom stagionale di Coppa del Mondo.La gara è prevista sabato 16 novembre (prima manche alle ore 10.00, seconda manche ore 13.00), mentre il giorno successivo toccherà agli uomini.L'Italia può schierare sette atlete, le ultime due atlete verranno comunicate nei prossimi giorni.In campo maschile abbiamo cinque posti, e in questi giorni (dal 5 al 14) il gruppo formato da Alex Vinatzer, Tommaso Sala, Stefano Gross e Tobias Kastlunger si sta allenando proprio a Levi.Anche Emilia Mondinelli potrebbe partire, avendo il posto nominale grazie alla scorsa stagione di Coppa Europa, ma non sarà presente a Levi perché sta completando il recupero da un infortunio al ginocchio.Infine questa mattina la FIS ha ufficialmente eseguito il controllo neve formale sulla Black Levi, confermando le gare del prossimo weekend.Nelle ultime settimane le temperature sono state abbastanza "alte", ma come avviene da diversi anni gli organizzatori avevano una notevole quantità di neve stoccata nei depositi dall'inverno precedente.In ambito femminile un anno fa vinsero Shiffrin e Vlhova, nel 2022 doppio successo per Shiffrin, nel 2020 e 2021 doppio successo in entrambe le edizioni per Vlhova.Gli uomini mancano dal 2019, quando vinse Kristoffersen, mentre l'anno precedente si impose Marcel Hirscher, nell'ultima stagione della carriera prima del ritiro, con l'austriaco che dovrebbe tornare a gareggiare tra i pali stretti proprio a Levi. (continua)
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17/10/2024
] - Val Senales: Sofia Goggia e Nicol Delago in allenamento
Le due discesiste azzurre Sofia Goggia e Nicol Delago sono tornate martedì sulla neve, sfruttando le condizioni del ghiacciaio della Val Senales, fino a venerdì 18, insieme agli allenatori Luca Agazzi e Giovanni Feltrin.Le due sono reduci dai rispettivi infortuni: la bergamasca ha levato i mezzi di sintesi dalla gamba destra mentre la gardenese si è operata per la frattura alla spalla patita in allenamento a Ushuaia.Entrambe puntano a prepararsi per le gare di metà dicembre a Beaver Creek, e tra circa tre settimane dovrebbe trasferirsi in Colorado per lavorare allo "Speed Center" di Copper Mountain.Nella località altoatesina sono presenti anche Beatrice Sola, Martina Peterlini e Marta Rossetti del team di slalom femminile di Coppa del Mondo con l’allenatore responsabile Roberto Lorenzi e l’allenatore Giancarlo Bergamelli. (continua)
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08/10/2024
] - Marcel Hirscher sarà al cancelletto a Soelden?
Mancano ormai meno di tre settimane alla prima gara della stagione 2024/2025, e una degli argomenti principali nel Circo Bianco è l'atteso ritorno di Marcel Hirscher, vincitore di otto Sfere di Cristallo consecutive, che vestirà i colori della federsci olandese ed avrà ai piedi i suoi Van Deer.La sua presenza domenica 27 sul Rettenbach di Soelden non è ancora sicura: il salisburghese sta lavorando per ritrovare la miglior forma fisica e sul setup dei materiali, e ai media austriaci ha riferito che è un suo desiderio essere al via a Soelden ma ancora non è sicuro di farcela.Hirscher, che da ieri si trova proprio sul Rettenbach per uno stage di allenamento, ha spiegato come voglia sentirsi veramente pronto per tornare in gara, e vedere come vanno le cose settimana dopo settimana. Il salisburghese è convinto di quello che sta facendo e ha dichiarato che presto o tardi sarà di nuovo ad un cancelletto di Coppa.Tifosi, appassionati ed addetti ai lavori si chiedono a che livello potrà arrivare Hirscher dopo cinque anni di inattività (ultima apparizione alle Finali di Soldeu 2019), pur con il vantaggio di poter partire con un pettorale relativamente basso, dopo i migliori 30, grazie alla wild card che gli è stata concessa.Lo stesso Hirscher ha spiegato: "entrare nei top15 in questo momento è irrealistico, ci sono ancora quattro secondi da recuperare..."Marcel ha vinto una volta sola sul ghiacciaio tirolese, nel 2014, ma è salito sul podio nel 2012, 2013, 2015 e 2016. (continua)
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15/09/2024
] - SAC Cerro Castor: vittorie per Zenere, Peterlini e De Aliprandini
Si è chiusa ieri la tappa di South American Cup al Cerro Castor, Argentina, il resort di Ushuaia dove si stanno allenando diverse squadre azzurre, e dove erano in programma due giganti e due slalom (m/f).DONNE - Asja Zenere vince il primo gigante in 2:27.71 (15 punti FIS), con 55 centesimi su Camille Rast e 89 sull'austriaca Lisa Hoerhager; altre protagoniste della CdM in top10 con ai piedi del podio le due svedesi Aronsson Elfman e Lisa Nyberg (+1.14), poi Nina Astner, Francesca Baruzzi Farriol 7/a, Katharine Truppe 8/a e ancora Svezia con Loevblom, Alphan e Oehlund. Ghisalberti 12/a, Beatrice Sola 18/a, Francesca Carolli 19/a, Marta Rossetti 20/a, Ambra Pomarè 22/a, Martina Peterlini 23/a, Sophie Mathiou 24/a, Annette Belfrond 25/a.Nel secondo gigante vince la padrona di casa Francesca Baruzzi Farriol con 2:25.51, con 26 centesimi su Asja Zenere e 48 su Lisa Nyberg. Poi le austriache Brunner, Hoerghager e Truppe e Elisa Platino 7/a a +1.54.Nel primo slalom ancora un successo azzurro con Martina Peterlini in 1:50.70, davanti a Jessica Hilzinger (+0.16), l'unica sulla scia di Martina, perchè Aline Danioth è terza a +1.53 (al ritorno dopo l'ennesimo infortunio e dopo aver saltato tutta la scorsa stagione), Baruzzi Farriol 4/a a +1.80 e sole 8 atlete al traguardo.Baruzzi Farriol vince il secondo slalom, ancora seconda Jessica Hilzinger (+0.32), mentre il terzo gradino del podio è per Giorgia Collomb (+1.69), alla prima trasferta con la squadra A.Tra le 13 al traguardo ci sono altre 5 italiane: Beatrice Sola 5/a, Alice Pazzaglia 7/a, Francesca Carolli 8/a, Ambra Pomarè 9/a e Sophie Mathiou 10/a a +4.40.UOMINI - Luca De Aliprandini ha vinto il primo gigante in 2:23.53, con 67 sull'austriaco Patrick Feurstein e +1.59 su Fadri Janutin, poi Luca Aerni 4/o a +1.60, Giovanni Franzoni 5/o a +1.68, William Hansson 6/o a +1.69, Hannes Zingerle 7/o a +1.79, poi Grammel, Gratz e lo spagnolo Aubert Serracanta 10/o. In classifica anche Simon Talacci 15/o.Nel secondo gigante vince ... (continua)
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05/06/2024
] - Les 2 Alpes: condizioni invernali per le Azzurre
Si avvia alla conclusione l'allenamento delle squadre femminili di Coppa del Mondo sul ghiacciaio di Les Deux Alpes, che terminerà venerdì 7 giugno.In Francia sono presenti Elena Curtoni, Marta Bassino, Roberta Melesi, Teresa Runggaldier, Nadia Delago, Vicky Bernardi, Sara Thaler e Laura Pirovano per quanto riguarda il Team Elite e polivalenti, e Martina Peterlini, Marta Rossetti, Beatrice Sola, Lara Della Mea, Ilaria Ghisalberti, Giorgia Collomb, Elisa Platino e Asja Zenere per quanto riguarda le slalomgigantiste."Il tempo si è stabilizzato in questi ultimi giorni, c’è molta neve in ghiacciaio – racconta Feltrin, allenatore responsabile della velocità -. Nei primi giorni le condizioni erano invernali con qualche assaggio di nevicata, ma nonostante questo si è lavorato tutti i giorni. Le ragazze si sono sottoposte anche ad alcuni test relativi alla preparazione fisica. Elena Curtoni non ha avuto problematiche particolari e segue il ritmo delle compagne senza problemi, pure le ragazze giovani si stanno integrando nel modo migliore."La trasferta francese si è chiusa con qualche giorno di anticipo per Beatrice Sola: la slalomista trentina si è procurata una piccola frattura al capitello radiale del gomito destro. Le è stata applicata una fasciatura non rigida al braccio e dovrà osservare un periodo di stop di tre settimane.Chiusura anticipata a titolo precauzionale anche per Asja Zenere, che si sottoporrà ad alcuni accertamenti alla schiena. (continua)
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23/05/2024
] - Les 2 Alpes ospita le Azzurre di CdM e di Coppa Europa
Comincia la stagione sulla neve delle squadre femminili di Coppa del Mondo, impegnata da domenica 26 maggio a venerdì 7 giugno sul ghiacciaio francese di Les Deux Alpes, dove le condizioni di innevamento sono molto buone.Il direttore tecnico Gianluca Rulfi ha convocato Martina Peterlini, Marta Rossetti, Beatrice Sola, Lara Della Mea, Ilaria Ghisalberti, Giorgia Collomb, Elisa Platino e Asja Zenere, che saranno assistite dall’allenatore responsabile dello slalom Roberto Lorenzi e dai tecnici Giancarlo Bergamelli e Pietro Taricco.In Francia saranno presenti anche le ragazze élite e polivalenti: Elena Curtoni, Marta Bassino, Roberta Melesi, Teresa Runggaldier, Nadia Delago, Vicky Bernardi, Sara Thaler e Laura Pirovano con l’allenatore responsabile Giovanni Feltrin e i tecnici Daniele Simoncelli, Giorgio Pavoni, Henri Battilani, Paolo Stefanini e Luca Scarian.Assenti giustificate Nicol Delago, Emilia Mondinelli e Sofia Goggia.Prima di partire per Les Deux Alpes, le atlete sosterranno come di consueto alcuni test atletici presso lo Sport Service Mapei di Olgiate Olona (Va).Medesima località per il primo allenamento del gruppo femminile di Coppa Europa, programmato da giovedì 23 maggio a domenica 2 giugno, con Francesca Carolli, Tatum Bieler, Annette Belfrond, Ambra Pomarè, Sophie Mathiou, Sara Allemand, Ludovica Righi, Matilde Lorenzi e Carlotta De Leonardis, seguite dai tecnici Damiano Scolari, Angelo Weiss, Emanuele Roux e Gianluca Grigoletto. Assenti giustificate Alice Calaba, Alessia Guerinoni e Monica Zanoner. (continua)
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22/05/2024
] - Le squadre FISI femminili per stagione 2024/2025
Il Presidente Flavio Roda ha ufficializzato con delibera n°122 di martedì 21 maggio 2024 la composizione della squadra femminile di sci alpino per la stagione 2024/25.Confermato Gianluca Rulfi come direttore tecnico, di seguito tutti i nomi divisi per i rispettivi gruppi di appartenenza.Direttore Tecnico: Rulfi GianlucaCoordinatore Prep. Atletica: Abruzzini GiuseppeGRUPPO WC-ELITETECNICIAllenatore responsabile: Rulfi GianlucaAllenatore: Agazzi LucaAllenatore: Simoncelli DanieleAllenatore: Brignone DavideAllenatore: Stefanini PaoloPreparatore Atletico: Scarian LucaFisioterapista: Pozzi DarwinSkiman Salomon: Sberze MarcoSkiman Rossignol: Sbardelotto MauroSkiman Atomic: Greppi BarnabaSkiman Head: Tuti ThomasATLETEBassino MartaBrignone FedericaCurtoni ElenaGoggia Sofia GRUPPO WC-POLIVALENTITECNICIAllenatore Responsabile: Feltrin GiovanniAllenatore: Pavoni GiorgioAllenatore: Battilani HenriFisioterapista: Baruzzo ClaudiaFisioterapista: Santagostino MatteoSkiman FISI: Compagnoni WalterSkiman FISI: Favre GuglielmoSkiman FISI: Vuerich LucaPreparatore atletico: Contini VittorioATLETEBernardi VickyDelago NadiaDelago NicolMelesi RobertaPirovano LauraRunggaldier TeresaThaler SaraGRUPPO WC-DISCIPLINE TECNICHE SLALOMTECNICIAllenatore Responsabile: Lorenzi RobertoAllenatore: Bergamelli GianfrancoPrep. atletico/Allenatore: Taricco PietroFisioterapista: Motalli FabioSkiman FISI: Rizzi PascalSkiman FISI: Martini NicolaATLETEDella Mea LaraMondinelli EmiliaPeterlini MartinaRossetti MartaSola BeatriceGRUPPO WC-DISCIPLINE TECNICHE GIGANTETECNICIAllenatore: Marguerettaz ThierryAllenatore: Butelli GiuseppeSkiman FISI/Allenatore: Bianchetti PaoloSkiman FISI: Bronzing LorenzoATLETEGhisalberti IlariaCollomb GiorgiaPlatino ElisaZenere Asja GRUPPO COPPA EUROPA FEMMINILETECNICIDirettore Tecnico Giovanile: Deflorian PaoloAllenatore Responsabile: Scolari DamianoAllenatore: Grigoletto GianlucaAllenatore: Weiss AngeloAllenatore: Roux EmanueleAllenatore/Skiman FISI: Anselmicchio GiorgioPreparatore ... (continua)
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20/05/2024
] - Marco Odermatt e Lara Gut-Behrami atleti dell'anno per Swiss-Ski
Venerdì scorso Swiss-ski ha organizzato per il secondo il suo galà premiando i suoi atleti più significati.ODERMATT - Per la seconda volta Marco Odermatt è stato incoronato Atleta dell'Anno: il fuoriclasse nidvaldese ha conquistato la sua terza Sfera di Cristallo consecutiva, con 9 vittorie solo nella scorsa stagione, tra cui la prima in discesa.GUT-BEHRAMI - Seconda Sfera di Cristallo e premio Swiss-Ski Atleta dell'Anno per Lara Gut-Behrami che porta a casa anche le coppe di gigante e superg, e a 33 anni ha raggiunto 45 vittorie, seconda sola a Vreni Schneider tra le grandissime dello sci elvetico.Lo scorso dicembre la ticinese ha vinto il premio di Sportiva dell'Anno agli Sports AwardsROOKIE - il 20enne Livio Hiltbrand è stato nominato "Rookie of the Year", capace di vincere l'oro in superg ai Mondiali Jr 2023 e ripetersi nel 2024 in discesa, oltre a conquistare anche il bronzo in superg. Hiltbrand si è fatto onore anche in Coppa Europa salendo per la prima volta sul podio e poi conquistando la prima vittoria a Kvitfjell, vincendo la coppa di discesa e facendo il posto fisso per la CdM per la prossima stagione. (continua)
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07/04/2024
] - Campionati Italiani Giovani: Carolli in gigante, Sola in slalom
GIGANTE FEMMINILE - Si è svolto venerdì a Pampeago - sulla pista Agnello - il l gigante femminile valido per il titolo italiano giovani, a cui si associa la tappa del Gran Premio Italia Dicoflor per le categorie giovani e aspiranti.Il successo è andato alla romana Francesca Carolli, 19 anni dell'Esercito, con il tempo totale di 1:50.81, grazie al quale ha preceduto di 62 centesimi Ambra Pomarè, autrice di una bella rimonta dalla nona posizione della manche.Completa il podio Margherita Cecere a +1.03.Seguono Beatrice Rosca, Beatrice Sola (in calo di due posizioni), Cecilia Pizzinato, Giulia Valleriani, Carlotta De Leonardis, Maria Sole Antonini e Chayenne Kostner.La graduatoria di giornata relativa al Gran Premio Italia giovani (riservato ad atleti non facenti parte di squadra nazionali nate dal 2003 al 2007) vede il successo di Cecere davanti a Rosca e Pizzinato, fra le aspiranti (nate nel 2006 e 2007) si è imposta Leonie Girtler (19sima al traguardo) davanti ad Elisa Graziano (21esima) ed Emma Bastita (30sima).SLALOM FEMMINILE - Sabato 6 aprile, sulla stessa pista, si è disputato lo slalom femminile.Beatrice Sola ha conquistato il titolo italiano giovani di slalom: la padrona di casa delle Fiamme Oro ha completato la prova con il tempo complessivo di 1:25.49 precedendo di un solo centesimo Francesca Carolli, Esercito, alla seconda medaglia in due giorni.Per la 21enne di Sardagna di Trento si tratta del primo titolo giovanile tra i paletti snodati dopo quelli già raccolti nelle passate stagioni in gigante e combinata.Sul terzo gradino del podio sale quindi Ambra Pomarè: l’ampezzana delle Fiamme Oro era al comando dopo la prima manche proprio davanti a Sola e Carolli è scivolata al terzo posto, pagando un ritardo di +0.14; secondo bronzo in due giorni per lei.Quarto tempo per la valdostana Giorgia Collomb (Carabinieri) e da Maria Sole Antononi (Sc Sansicario Cesana Via Lattea) che è risultata la miglior giovane di giornata nel contesto del Gran Premio Italia ... (continua)
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14/03/2024
] - CE Norefjell: prima vittoria per Emilia Mondinelli!
Doppio slalom di Coppa Europa femminile, ieri e questa mattina, sulle nevi norvegesi di Norefjell, località ad un paio d'ore da Oslo.GARA 1 - Ieri in gara1 ha vinto la svedese Hanna Aronsson Elfman, recuperando 5 posizioni grazie al miglior tempo nella seconda manche, rifilando 33 centesimi alla norvegese Bianca Bakke Westhoff e 34 alla transalpina Marie Lamure, tutte atlete già viste in Coppa del Mondo.Ai piedi del podio rimane Nicole Good a +0.41, mentre le prime due della prima manche sono scivolate indietro di 4 posizioni: Marion Chevrier, che aveva chiuso in testa la prima, chiude 5/a a +0.61, la nostra Emilia Mondinelli, che era seconda, chiude sesta a +0.68.Chiudono la top10 Lapanja 7/a a +1.10, Stoffel 8/a a +1.11, Fermbaeck e Stjernesund 9/a a +1.13.Altre azzurre: Lorenzi 12/a a +1.16, Bieler 21/a a +2.58, Sola 24/a a +2.97, Collomb 27/a a +4.53.GARA 2 - Splendida prima vittoria in carriera per Emilia Mondinelli: la classe 2004 delle Fiamme Gialle è in testa dopo la prima manche con oltre mezzo secondo di vantaggio sulla elvetica Elena Stoffel. Nella seconda Stoffel rosicchia 3 decimi ma Emilia conserva 22 centesimi che valgono la vittoria.Terzo posto in rimonta di 4 posizioni per Oehlund a +0.26; distacchi che si alzano con il quarto posto di Bostroem Mussener a +0.95. Gran rimonta di Kristin Lysdahl che con il miglior crono nella seconda rimonta 18 posizioni e chiude 6/a a +1.06.Le altre azzurre: Lorenzi 15/a a +1.65, Tschurtschenthaler 19/a a +2.62.Per Emilia è un risultato importantissimo perchè le permette di raggiungere il secondo posto in classifica di specialità con 389 punti contro i 444 di Nicole Good, ed è già sicura del podio finale della specialità, e dunque del posto fisso in Coppa del Mondo per la prossima stagione. (continua)
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05/03/2024
] - Le Azzurre per Are: slalom e gigante
Archiviato il fine settimana norvegese di Kvitfjell dedicato ai supergiganti, che ha registrato nella gara domenica le vinta da Federica Brignone un buon riscontro di pubblico televisivo su RaiDue (la prima parte in onda dalle 10.58 alle 11.17 è stata vista da 542 mila spettatori con il 7,5% di share, la seconda dopo l’interruzione per nebbia dalle 11.53 alle 12.16 ha catturato ha registrato il 6% di share con 600 mila spettatori), il circuito si sposta verso Are, per l’ultimo fine settimana di competizioni prima delle finali di Saalbach.In programma sulla pista svedese sabato 9 marzo un gigante (ore 10.30 prima manche, ore 13.30 seconda manche) e domenica 10 marzo uno slalom.Il direttore tecnico Gianluca Rulfi ha convocato per l’appuntamento fra le porte larghe Federica Brignone, Marta Bassino, Roberta Melesi, Asja Zenere, Elisa Platino, Lara Della Mea, mentre in fra i pali stretti gareggeranno le stesse Brignone e Della Mea, oltre che Martina Peterlini, Marta Rossetti, Lucrezia Lorenzi e Vera Tschurtschenthaler.Are registra una sola vittoria per l’Italia, con Sofia Goggia nel supergigante del 2018, mentre i giganti vedono Federica Brignone seconda nel 2023 e 2012 e terza nel 2015, Marta Bassino seconda nel 2022, Nadia Fanchini seconda nel 2015, Manuela Moelgg terza nel 2009, Daniela Merighetti seconda e Denise Karbon terza nel 2003, Deborah Compagnoni seconda nel 1993 e terza nel 1995 in gigante.La classifica generale vede saldamente in vetta Lara Gut-Behrami con 1594 punti davanti a Brignone con 1268, terza posizione per Mikaela Shiffrin (presente in Svezia ma non ancora sicura di fare entrambe le gare) con 1209.In gigante Gut-Behrami è leader con 685 punti contro i 550 di Brignone, mentre Platino (27sima) e Melesi (30sima) provano ad acciuffare un posto fra le 25 per partecipare alle finali di specialità di Saalbach).In slalom tutto già deciso con Shiffrin in testa con 630 davanti all’infortunata Petra Vlhova con 505, Peterlini ha bisogno di punti per ... (continua)
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06/02/2024
] - Le Azzurre per lo slalom e il gigante di Soldeu
Orfana di Sofia Goggia, la squadra femminile di Coppa del Mondo si presenta al nono gigante della stagione previsto a Soldeu sabato 10 febbraio (prima manche alle ore 10.30, seconda alle 13.30 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport) con otto atlete: Federica Brignone (seconda nella graduatoria di specialità con 85 punti di distacco sulla leader Lara Gut-Behrami), Marta Bassino, Asja Zenere, Elisa Platino, Roberta Melesi, Lara Della Mea, Ilaria Ghisalberti e Ambra Pomarè, al secondo pettorale nel massimo circuito dopo il debutto di due settimane fa a Jasna.Domenica 11 febbraio spazio invece al nono slalom (prima manche ore 10.30, seconda alle 13.30 sempre con diretta su Raisport ed Eurosport) con Martina Peterlini, Marta Rossetti, Lara Della Mea, Beatrice Sola, Emilia Mondinelli, Lucrezia Lorenzi e Vera Tschurtschenthaler.La pista andorrana ha riservato sinora alla squadra azzurra una sola vittoria con Brignone in supergigante nel 2016. (continua)
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03/02/2024
] - WJC: Sarchett oro in GS, Pizzato 4/o; Dzenifera oro in SL
Ultima giornata del programma dei Mondiali Jr di Portes du Soleil con il gigante maschile e lo slalom femminile.GIGANTE MASCHILE - Stefano Pizzato, secondo dopo la prima manche, in quella decisiva viene rimontato e purtroppo chiude quarto, ai piedi del podio, a soli 4 centesimi dal bronzo.Alle sue spalle il francese Flavio Vitale che era in testa dpo la prima manche, così l'oro va all'americano Ryder Sarchett in 2:06.97, 6 centesimi davanti al francese Alban Elezi Cannaferina, già argento in combinata in questa edizione e oro un anno fa a St.Anton.Bronzo per lo svedese Fabian Ax Swartz a 10 centesimi dal vertice: in questa stagione ha conquistato anche un terzo posto in Coppa Europa e i primi punti in Coppa del Mondo a Kitzbuehel, 20/o, ma in slalom.Gli altri azzurri: Fabio Allasina è 12/o a +1.41, Pietro Giovanni Motterlini 15/o a +1.65, non è partito Edoardo Saracco.SLALOM FEMMINILE - La lettone Germane Dzenifera, classe 2003 e già rivelazione in CdM con due top10, ha dominato la slalom che chiude i Mondiali Jr, in località Avoriaz, facendo il miglior tempo nella prima e nella seconda manche, superando di +1.42 l'elvetica Anuk Braendli e di +1.59 la svedese Cornelia Oehlund.Quinto tempo per Beatrice Sola a +2.14, ma in rimonta di sei posizioni, subito davanti ad Ambra Pomarè, 6/a a +2.43, e nella top10 c'è spazio anche per la 2006 Giorgia Collomb, 9/a a +2.86, in rimonta di 8 posizione.Non chiudono la prova Francesca Carolli, Emilia Mondinelli e Lara Colturi, quest'ultime erano terza e quarta dopo la prima manche. (continua)
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03/02/2024
] - WJC, gigante: oro a Richardson, Colturi bronzo, Pomarè 4/a
GIGANTE FEMMINILE - Britt Richardson è la nuova campionessa del mondo Jr in gigante: la canadese classe 2003 si impone sulle nevi di Saint-Jean d'Aulps, località che ospita le prove tecniche femminili all'interno dei Mondiali junior di Portes du Soleil.Già in testa alla fine della prima manche con margine su Stefanie Grob e Lara Colturi, la nordamericana chiude davanti a tutte anche la seconda, con il tempo di 2:01.96, superando la nuova medaglia d'argento Stefanie Gros (già vice campionessa un anno fa), e di +1.18 Lara Colturi (piemontese che corre per l'Albania), che aveva vinto il bronzo nella stessa disciplina un anno fa.La corsa alle medaglie di Ambra Pomarè si ferma a 31 centesimi dal podio, staccata di +1.49 dalla canadese: bravissima comunque la 19enne cortinese a trovare questo risultato dopo l'argento nel Team Event dei Mondiali di St.Anton, e capace di mantenere il quarto posto della prima frazione.Si conferma all’ottavo posto anche Francesca Carolli, mentre risale fino al 12/o Emilia Mondinelli, 6 posizioni guadagnate grazie al terzo tempo nella seconda manche.Chiude al 15/o posto Beatrice Sola, in discesa di una posizione.Sfugge dunque la medaglia all’Italia, che però mette in pista un’ottima prova di squadra, piazzando tutte e quattro le proprie atlete fra le top 15. Ora, per terminare il programma femminile resta solo lo slalom di sabato, in notturna.SLALOM MASCHILE - Il finlandese Hallberg, in testa dopo la prima manche, esce nella seconda e apre la strada per l'oro dello svizzero Lenz Haechler, per 39 centesimi davanti all'austriaco Moritz Zudrell e 57 sul norvegese Hans Grahl-Madsen. Medaglia di legno per un altro norvegese, Theodor Braekken, che ha già esordito in CdM.Il primo azzurro è Edoardo Saracco, 9/o finale a +1.46, in rimonta di 13 posizioni.Andre Bertoldini ha chiuso con il 26/o tempo a +4.21 (continua)
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01/02/2024
] - WJC: Perathoner e Saracco oro in cominata!
Max Perathoner ed Edoardo Saracco sono campioni mondiali della combinata a squadre. Dopo il trionfo in mattinata di Perathoner nel superG, la singola manche di slalom del pomeriggio affrontata dal ventenne cuneese dei Carabinieri ha permesso alla coppia azzurra di mettere in bacheca il secondo oro italiano dei Campionati Mondiali Juniores di Portes Du Soleil, in Francia.Un mercoledì trionfale per il team italiano, con due titoli a distanza di poche ore: Saracco, sfruttando il vantaggio accumulato da Perathoner nel superG del primo pomeriggio, ha saputo difendere la prima posizione dal ritorno dei francesi Elezi Cannaferina / Azzolin (primo podio per i padroni di casa): il tempo della coppia azzurra è stato di 2:01.84, capaci di mantenere 19 centesimi di vantaggio sui padroni di casa, con gli austriaci Zudrell / Greber terzi a +0.54 e risaliti di ben nove posizioni grazie al miglior parziale fatto segnare dallo slalomista biancorosso.Tredicesimo posto quindi per Pietro Motterlini e Fabio Allasina (+2.02) con tre posizioni recuperate nella manche di slalom, mentre Leonardo Rigamonti ed Andrea Bertoldini hanno occupato la tredicesima piazza della classifica a +2.79 dai compagni di squadra.L’Italia si era imposta anche nel 2023 a St.Anton in questa disciplina grazie al successo di Marco Abbruzzese (superG) e Corrado Barbera (slalom).Quarta a +0.72 Svezia-1 con Nyberg e Ax Swartz (capaci di conquistare punti in CdM in questa stagione), quinta a +0.74 Norvegia-2 di Hammer e Grahl-Madsen.COMBINATA FEMMINILE - Quarto e quinto posto invece per le due coppie azzurre formate da Matilde Lorenzi / Emilia Mondinelli e da Sara Thaler / Ambra Pomarè nella prova femminile.La coppia svizzera Blanc/Braendli dopo il successo di Blanc in SuperG si è garantita il titolo iridato con un margine di 0"53 sulle austriache Buergler/Falch e 0"99 sulle altre due elvetiche Grob/Maechler.Ai piedi del podio, quarto posto quindi per Lorenzi/Mondinelli: partendo dal sesto posto di Lorenzi (due le ... (continua)
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28/01/2024
] - WJC Portes Du Soleil: i convocati azzurri e le prime prove
Sono state diramate le convocazioni dei 16 azzurri (8 uomini e 8 donne) per i Mondiali Junior di sci alpino che sono cominciati questa mattina con le prime prove, fino al 3 febbraio a Portes Du Soleil, in Alta Savoia (Francia)Il DT giovanile Paolo Deflorian ha disposto le seguenti convocazioni, fra gli uomini: Fabio Allasina, Gregorio Bernardi, Andrea Bertoldini, Pietro Motterlini, Max Perathoner, Stefano Pizzato, Leonardo Rigamonti ed Edoardo Saracco.In campo femminile: Francesca Carolli, Giorgia Collomb, Carlotta De Leonardis, Matilde Lorenzi, Emilia Mondinelli, Ambra Pomarè, Beatrice Sola e Sara Thaler.Questa mattina le prime prove cronometrate: tra gli uomini miglior tempo per il norvegese Simen Sellaeg, con Gregorio Bernardi 3/o e Leonardo Rigamonti 9/o.Tra le ragazze la francese Garance Meyer chiude in 1:09.21, Sara Thaler è la prima azzurra 11/a a +1.30Domani in programma la seconda prova poi martedì le discese. A seguire: i superG con le combinate a squadre il 31, il parallelo a squadre l’1 febbraio, slalom maschile e gigante femminile il 2 e slalom femminile e gigante maschile il 3. (continua)
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19/01/2024
] - Vigilia del gigante a Jasna, debutta Pomarè
Giornata di vigilia a Jasna, Slovacchia, per il settimo gigante della stagione di Coppa del Mondo: il circuito torna sulla pista Lukova2 a distanza di tre anni, con prima manche alle ore 09.30, seconda alle 13.00 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport.Al via per i colori italiani Federica Brignone (leader della classifica di specialità), Marta Bassino (quarta qui nel 2021), Roberta Melesi, Asja Zenere, Elisa Platino, Ilaria Ghisalberti, Lara Della Mea, Beatrice Sola e la debuttante Ambra Pomarè, per la prima volta in Coppa del Mondo."Jasna è una località dove conservo felici ricordi - spiega Brignone all'ufficio stampa FISI -, qui ho fatto il mio unico podio della carriera in Coppa Europa nel 2009, quando mi classificai al secondo posto, anche se la gara si disputò sulla pista che qui utilizziamo per il riscaldamento e non per la gara. Il pendio è molto ghiacciato e ben barrato, preparato benissimo. Bisognerà spingere perchè non c’è molta pendenza. Il pettorale rosso? serve a poco in questo momento, i conti si fanno alla fine".Nella storia della Coppa del Mondo, la località dei Monti Tatra ha sin qui regalato due podi al settore femminile, entrambi terzi posti raccolti da Federica Brignone nel gigante del marzo 2016 e da Paoletta Magoni nello slalom del 1984.Domenica 21 gennaio toccherà invece allo slalom con Martina Peterlini, Marta Rossetti, Lara Della Mea, Emilia Mondinelli, Beatrice Sola, Lucrezia Lorenzi e Vera Tschurtschenthaler. (continua)
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16/01/2024
] - Flachau: Vlhova guida lo slalom con 7 cent su Shiffrin
Nello slalom notturno di Flachau, settimo stagionale, va in scena l'ennesimo duello tra Mikaela Shiffrin (430 punti in classifica) contro Petra Vlhova (425), con la slovacca che nella prima manche ha fatto il miglior tempo in 53.01, bravissima nella sequenza di porte del secondo settore, ed è arrivata sul traguardo con 7 centesimi meglio dell'americana, scesa tre numeri prima.Mikaela arriva dall'inforcata di Kranjska Gora, ma si è allenata dopo aver saltato l'appuntamento di Zauchensee, per recuperare totalmente dall'influenza, mentre nel weekend ha certamente passato momenti di grande stress per l'infortunio del compagno Kilde.L'americana è velocissima nel tratto finale, e in piena corsa per la vittoria.Terzo tempo una ritrovata Anna Swenn Larsson, staccata di mezzo secondo dall'imprendibile duo, e la bontà della sua azione si capisce dal distacco della quarta in classifica, la connazionale Sara Hector a +0.92.Distacco che va oltre il secondo per Liensberger 5/a (+1.05), poi Gisin 6/a (con il #16) a +1.15, Duerr 7/a a +1.26, Slokar 8/a a +1.30, Hurt 9/a a +1.38 (con il #29), Ljutic 10/a a +1.61.Tra le atlete del primo gruppo escono Moltzan e Popovic.Marta Rossetti, unica azzurra a partire nelle 30, purtroppo inforca a metà manche mentre viaggiava con un distacco da top15, e purtroppo è la quarta uscita per l'atleta di Salò.Della Mea è 23/a dopo le prime 33, devono ancora partire Sola, Peterlini, Tschurtschenthaler, Mondinelli.Seconda manche alle 20.45. (continua)
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15/01/2024
] - Le slalomiste azzurre per Flachau
Settimo appuntamento stagionale - sugli 11 in programma - per lo slalom femminile, impegnato stavolta in notturna martedì 16 gennaio a Flachau, il paese natio di Hermann Maier.La prima manche scatterà alle ore 18.00, la seconda alle 20.45, con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport.La squadra azzurra si presenta al via con sette atlete: Marta Rossetti, Martina Peterlini, Lara Della Mea, Beatrice Sola, Emilia Mondinelli, Vera Tschurtschenthaler e Lucrezia Lorenzi."A parte Gulli, le altre ragazze stanno bene – commenta l’allenatore responsabile Roberto Lorenzi -. Ha fatto freddo tutta la settimana, mi aspetto una pista ben preparata, la caratteristica di questo tracciato sono i dossi e abbiamo cercato di riprodurre le stesse condizioni in questi giorni, è difficile farlo in allenamento su pendii diversi ma ci abbiamo provato. In gara bisogna mettere una marcia in più e lo sappiamo, soprattutto con i nostri pettorali bisogna lottare e dare il massimo, poi accetteremo il risultato del campo".La classifica di specialità vede al comando Mikaela Shiffrin con 430 punti davanti a Petra Vlhova con 425, terza è Lena Duerr con 350 punti. (continua)
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14/01/2024
] - Il dramma di Aleksander Aamodt Kilde. Non ci sono fratture
Aggiornamento: domenica mattina la federsci norvegese ha comunicato che Kilde è stata operato sabato sera a Berna per una lussazione alla scapola, diverse contusioni con un taglio al polpaccio ma non ci sono fratture.Inoltre via social Kilde ha pubblicato una foto che lo ritrae sul letto di ospedale con al suo fianco la fidanzata Mikaela Shiffrin: "sono qui (e si sta prendendo cura di me la unica e sola Mikaela Shiffrin) ...rattoppato...grazie a tutti per i messaggi. Sono molto grato per tutte le vostre parole e il vosto sostegno Questo sport può essere brutale ma lo amo." La lunghissima tappa di Wengen (martedì e mercoledì le prove, giovedì la discesa accorciata, venerdì il superg, sabato la discesa classica, domenica lo slalom) ha purtroppo incrementato la lista degli infortunati stagionali: giovedì son saltati i crociati dell'elvetico Marco Kohler, venerdì quelli del neo papà Alexis Pinturault, oggi purtroppo è toccato ad Aleksander Aamodt Kilde.Il campione norvegese arriva arretrato nella micidiale S finale, dopo oltre due minuti di gara, va in rotazione proprio sul dente, e finisce proiettato nelle reti a tutta velocità.Subito si è capita la gravità dell'infortunio sia per le grida di dolore sia per il fatto che Aleksander non è riuscito a rimettersi in piedi.I soccorritori hanno subito immobilizzato una gamba, e nella caduta il velocista norvegese si è certamente tagliato con la lamina di uno sci, e i medici gli hanno applicato un laccio emostatico direttamente in pista, a pochi metri dal traguardo.La discesa è stata a lungo interrotta, e poi Kilde è stato elitrasportato a valle e portato all'ospedale di Interlaken.Kilde stava viaggiando su tempi da terza/quarta posizione, era influenzato e debilitato nei giorni scorsi, e certamente è arrivato a oggi privo di energie, tanto che aveva saltato la seconda prova.Nell'immediato dopo gara la ORF ha parlato di frattura scomposta alla gamba destra, ma la federsci norvegese non ha ancora emesso un comunicato ... (continua)
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09/01/2024
] - Coppa Europa a Sestriere: doppietta per Doriane Escane, Della Mea 3/a
Doppio gigante di Coppa Europa, ieri e questa mattina, sulle nevi piemontesi del Sestriere, pista "Kandahar G.A.Agnelli" con una nutrita presenza di atlete di Coppa del Mondo.OGGI, GARA2 - Questa mattina vittoria per la francese Doriane Escane che, già in testa dopo la prima manche, con il secondo tempo della frazione decisiva chiude in 1:45.77, con 41 centesimi sull'austriaca Nina Astner e 53 sulla nostra Lara Della Mea, che con il quarto tempo in entrambe le manche guadagna una posizione e sale terzo gradino del podio.Ai piedi del podio, staccata di +0.91, c'è Elisa Platino, che era seconda dopo la prima manche.Distacchi che salgono decisamente con Stefanie Grob, quinta a +1.83, poi Lisa Nyberg 6/a a +1.96 e Selina Egloff 7/a a +1.97.Altre due azzurre nella top10 con Ilaria Ghisalberti 8/a a +2.06 e Asja Zenere 9/a a +2.13.Ottimo 12/o tempo per Giorgia Collomb: la valdostana di La Thuile classe 2006 con il pettorale #46 chiude al 30/o posto la prima manche, ma grazie al miglior tempo della seconda rimonta 18 posizioni e conquista il miglior risultato della carriera.A punti anche Giulia Valleriani 24/a a +3.51 (con il pettorale #60) e Ambra Pomare 25/a a +3.68 e Beatrice Sola 28/a a +4.03, per un totale di 8 azzurre nelle top30.Fuori dalle 30 Mondinelli, Parravicini, Agnelli, Bieler, Insam e Mathiou. Fuori Steinmair, non è partita Belfrond.IERI, GARA1 - Anche ieri aveva vinto Doriane Escane (nel giorno del suo 25/o compleanno), con il miglior tempo nella prima manche per un totale di 2:14.98 (dunque due manche decisamente più lunghe), con 14 centesimi su Stefanie Grob e 77 su Nina Astner.Ai piedi del podio Lisa Nyberg (+1.25), quinto tempo per la prima azzurra, Lara Della Mea, che con il miglior tempo nella seconda manche recupera 7 posizioni dal 12/o posto della prima manche e chiude a +1.36.Nelle top10 anche Asja Zenere 7/a a +1.92 e Ambra Pomare 8/a a +1.97.A punti Ghisalberti 15/a a +2.83, Sola 22/a a +3.83, Insam 26/a a +4.70, Collomb 28/a a +4.86, Agnelli ... (continua)
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07/01/2024
] - Vlhova guida lo slalom di Kranjska.Shiffrin out, Azzurre KO
Petra Vlhova guida la classifica parziale dopo la prima manche dello slalom di Kranjska Gora: la slovacca, scesa per prima, ha messo in pista una sciata solida e attenta, facendo correre lo sci sotto la fitta nevicata che ha investito la località slovena, con un fondo che ha ricevuto prima pioggia e poi sale.Solo Lena Duerr e Leona Popovic sono rimaste in scia, staccate entrambe di 26 centesimi, con la croata protagonista di un numero pazzesco nelle ultimissime porte di manche, con una mezza giravolta mezza capriola che hanno procurato pericolose torsioni alle ginocchia.Nella seconda manche non ci sarà il duello con Mikaela Shiffrin perchè l'americana ha inforcato poco prima di metà manche, all'ingresso di una tripla mentre al primo intermedio viaggiava con 47 centesimi di ritardo: è la seconda uscita stagionale dopo il superg della Val d'Isere, se consideriamo solo gli slalom è la seconda inforcata nelle ultime 50 gare, e l'ultima era stata proprio a Kranjska Gora, due anni fa, mentre viaggiava verso la vittoria nel corso della seconda manche.Ottimo quarto tempo per Sara Hector, staccata di +0.71, sotto il secondo rimangono anche Paula Moltzan 5/a a +0.80, Liensberger 6/a a +0.89 (ottima prova con il #15 su una pista che si è progressivamente rovinata), Huber 7/a a +0.95, Swenn Larsson 8/a a +0.97.Più distanti Bucik a +1.32 e Gisin a +1.47 per chiudere la top10.Purtroppo nessuna delle sette azzurre al via si è qualificata per la seconda manche: sono uscite Rossetti e Della Mea mentre stavano disputando una buona prova, la migliore è stata Vera Tschurtschenthaler 37/a a +3.55, più attardate ancora Peterlini, Sola e Gulli, non chiude Lorenzi.Colturi si qualifica 28/a con il #55.Seconda manche alle 12.30 (continua)
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06/01/2024
] - Odermatt straripante ad Adelboden; DeAliprandini 8/o
Una prima manche perfetta, con oltre un secondo rifilato a Brennsteiner, una seconda manche con il secondo miglior tempo: Marco Odermatt è imbattibile sulla Kuenisbaergli di Adelboden, e davanti al suo pubblico - che ha trasformato in bolgia il parterre d'arrivo - conquista il 21/o podio consecutivo in gigante (di cui 15 vittorie) arrivando ad una sola lunghezza dal record di Stenmark.La quinta vittoria stagionale - la quarta in gigante - vale anche l'ingresso nella top5 dei migliori gigantisti di sempre alle spalle di Stenmark (46), Hirscher (31), Ligety (24), Von Gruenigen (23), appaiando Pinturault a quota 18 (tra l'altro il francese oggi era iscritto alla gara perchè corso in ospedale per affiancare la moglie, che dovrebbe partorire in queste ore)Supremazia totale del campione elvetico che rimane al vertice della generale, della coppa di gigante, della coppa di superg e anche di discesa.Alle sue spalle però è bagarre per il podio, con la classifica della prima manche che viene pesantemente rivoluzionata nella seconda: River Radamus con il miglior tempo nella seconda recupera 16 posizioni fermandosi ai piedi del podio e conquistando il miglior risultato in carriera, rimonta anche per Filip Zubcic che con 9 posizioni guadagnate raggiunge il terzo gradino del podio, staccato però di +1.77.Eccellente gara per Aleksander Aamodt Kilde: terzo nella prima manche, terzo parziale nella seconda e secondo posto finale, a +1.26 da Odermatt, conquistando così il primo podio della carriera in gigante, su un tracciato con cui ha avuto grande feeling nelle passate stagioni conquistando un quarto e un quinto posto.Quinto posto finale per Kristoffersen (+1.97), in rimonta di 6 posizioni, ne guadagna 4 Steen Olsen che chiude 6/o a +2.01, poi ancora Norvegia con McGrath (+2.03).Il primo azzurro è Luca De Aliprandini, alla ricerca del riscatto dopo le prove opache di inizio stagione: il trentino è molto bravo a contenere il distacco a +1.37 nella prima manche, chiudendo sesto con il ... (continua)
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04/01/2024
] - Le Azzurre si allenano allo Zancolan; le convocate per Kranjska
Brignone e Bassino si stanno allenando sul monte Zoncolan, in preparazione alla tappa di Kranjska Gora di Coppa del Mondo.La località friulana ha organizzato ieri un "Welcome Event" per le nostre campionesse, e anche per la nazionale svedese che scelto lo stesso comprensorio.Ieri, di fronte a molti tifosi e appassionati, il team azzurro ha ricevuto il benvenuto da parte della Regione durante la prima giornata di discese, in attesa della trasferta in terra slovena dove il 6 e 7 gennaio 2024 si svolgeranno un gigante e uno slalom.Il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini ha portato il saluto da parte della Regione, consegnando un kit di benvenuto alle sciatrici che hanno sottolineato l’importante collaborazione instauratasi negli anni, l’ottima preparazione dei tracciati e l’accoglienza del comprensorio.Presente sulle piste del comprensorio anche la tarvisiana Lara Della Mea, allenamenti proseguiti sulla pista 1 anche oggi, presenti anche Martina Peterlini, Marta Rossetti, Anita Gulli, Beatrice Sola, Lucrezia Lorenzi, Vera Tschurtschenthaler, Roberta Melesi, Laura Pirovano, Asja Zenere e Elisa Platino.Oltre alle azzurre dello sci in questi giorni lo Zoncolan ospita anche il team svedese, che ha scelto sempre il comprensorio e il Friuli Venezia Giulia come sede di ritiri e allenamenti fino alle olimpiadi di Milano Cortina 2026.Impegnate tra i pali la campionessa olimpica di gigante Sara Hector e la slalomista vicecampionessa del mondo Anna Swenn Larsson, assieme alle compagne Cornelia Öhlund, Liv Ceder, Hilma Loevblom, Estelle Alphand, Hanna Aronsson, Lisa Nyberg, Emelie Henning, Moa Bostroem Muessener.A ringraziare la Regione per l’ottima ospitalità Walter Girardi, ex azzurro da quest’anno inserito nel team allenatori delle atlete scandinave, che ha confermato la partnership con il Friuli Venezia Giulia fino alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.Una partnership che, è stato indicato da PromoTurismoFVG, proseguirà con la Svezia a partire ... (continua)
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29/12/2023
] - Lienz, Shiffrin mattatrice, fa suo l'ultimo slalom del 2023
Nell'ultimo slalom femminile del 2023 sulla Schlossberg di Lienz vittoria nr 93 in carriera per Mikaela Shiffrin, la 56a in questa specialità davanti alla tedesca Lena Duerr, staccata di un abisso: +2.34. La tedesca è risalita di 3 posizioni sul podio dopo l'uscita dell'altra statunitense Paula Moltzan, seconda dopo la manche mattutina, e la svedese Anna Swenn Larsson scivolata all'indietro, alle spalle anche dell'elvetica Michelle Gisin, terza a +2.45. Risale anche Petra Vlhova, dopo una deludente prima manche, di 5 posizioni fino alla quinta piazza subito davanti ad un terzetto austriaco formato da Katharina Huber (risalita di ben 10 posizioni) e Katharina Gallhuber, con un recupero di ben 15 posizioni. Ottava conclude Katharina Linsberger a +3.46. Le azzurre hanno nella sola Lara Della Mea in graduatoria con il 21/o tempo, scivolata all'indietro di sette posizioni rispetto alla prima manche. E' uscita nella seconda, invece, Marta Rossetti (26/a al termine della prima prova). Ora il circo bianco al femminile si prende una breve pausa di fine d'anno per ripartire il 5 e 6 gennaio da Kranjska Gora in Slovenia, ormai tappa sostitutiva di Maribor, con altre due gare delle discipline tecniche., nelle stesse date che in passato vedevano la coppa del mondo in gara sulla Sljeme di Zagabria. (continua)
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29/12/2023
] - Lienz: Shiffrin ammazza slalom, sua la prima manche sulla Schlossberg
Con una progressione impressionante Mikaela Shiffrin mette già una importante ipoteca sulla vittoria finale in questo ultimo slalom speciale femminile di coppa del mondo del 2023 sulla Schlossberg di Lienz.Ancora una volta resto del mondo contro "Sua Maestà" Shiffrin. La campionessa statunitense chiude con oltre un secondo di vantaggio sulla seconda in graduatoria, la compagna di squadra Paula Moltzan (+1.14) e sulla svedese Anna Swenn Larsson (+1.32). La migliore delle azzurre e la tarvisiana Lara Della Mea, scesa con il pettorale 32 che conclude al 14/o posto con +2.74 dalla Shiffrin. Più attardata Marta Rossetti che conclude a +3.55 fuori dalle top20. Ad oltre 4 secondi si piazzano Beatrice Sola e Martina Peterlini, non qualificate per la seconda manche. Fuori, invece, dopo il primo intermedio, peraltro molto basso, Federica Brignone al via dopo tanto tempo tra i pali stretti di uno slalom. Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta su Raisport ed Eurosport). (continua)
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23/12/2023
] - Le Azzurre per la tappa di Lienz
Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Roberta Melesi, Lara Della Mea, Laura Pirovano, Asja Zenere, Elisa Platino sono le convocate per il gigante femminile di Lienz di giovedì 28 dicembre (prima manche alle ore 10, seconda alle ore 13 con diretta TV su Raisport ed Eurosport), quinta prova stagionale di Coppa del Mondo fra le porte larghe.Il giorno successivo, venerdì 29 dicembre, sarà invece il turno del quinto slalom (prima manche alle ore 10, seconda alle 13) che vedrà invece coinvolte Martina Peterlini, Marta Rossetti, Lara Della Mea, Beatrice Sola, Anita Gulli, Lucrezia Lorenzi e Vera Tschurtschenthaler, a cui si aggiungerà per l’occasione Federica Brignone.Ricordiamo che l’Italia può schierare fino a sette atlete (più Elisa Platino che ha il posto fisso) in gigante e sette (più Beatrice Sola con il posto fisso) in slalom.La squadra azzurra vanta tre successi nella località austriaca con Brignone in gigante nel 2017, Chiara Costazza in slalom nel 2007 e Denise Karbon in gigante sempre nel 2007.A questi si aggiungono altri sette podi: Marta Bassino seconda in gigante nel 2019, Brignone seconda in gigante nel 2011, Manuela Moelgg seconda in gigante nel 2009, Karen Putzer seconda in gigante nel 2001, Deborah Compagnoni seconda in slalom nel 1997 e terza sempre in slalom nel 1997 e Nicole Gius terza in gigante nel 2007. (continua)
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21/12/2023
] - Courchevel: Shiffrin guida su Vlhova, staccate tutte le altre
Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova, rispettivamente pettorale #1 e #2, hanno fatto il vuoto nella prima manche dello slalom notturno di Courchevel, caratterizzato da alcune uscite eccellenti (Lena Duerr non saltava dal febbraio 2020 a Kranjska Gora) e molte difficoltà, tanto che la terza classificata è Katharina Liensberger staccata di +1.06.Distacco che sale ancora di più con il quarto tempo di Paula Moltzan a +1.63, mentre dalla quarta alla decima classificata sono racchiuse in solo 4 decimi: Katharina Gallhuber 6/a a +1.69 (con il #22), Zrinka Ljutic 7/a a +1.90, Mina Fuerst Holtmann 8/a a +1.95, Sara Hector 9/a a +1.96 e Hanna Aronsson Elfman a +2.03.Vlhova ha fatto il miglior crono nel primo, terzo e ultimo settore, ma nel secondo - sul ripido dove Mikaela è stata velocissima - ha accusato 47 centesimi.Prima manche negativa per le azzurre: escono Della Mea e Peterlini, Sola, l'unica qualificata è Marta Rossetti 21/a a +2.77.Devono ancora scendere Gulli, Tschurtschenthaler e Mondinelli.Seconda manche alle 20.45. (continua)
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19/12/2023
] - Le 8 slalomiste per Courchevel
Sono otto le azzurre che prenderanno parte giovedì 21 dicembre a Courchevel al quarto slalom femminile della stagione di Coppa del mondo (prima manche alle ore 17.45, seconda alle ore 20.45, diretta televisiva Raisport ed Euirosport).Si tratta di Martina Peterlini, Marta Rossetti, Anita Gulli, Lara Della Mea, Beatrice Sola, Emilia Mondinelli, Vera Tschurtschenthaler e Lucrezia Lorenzi.E’ la quinta volta nella storia che si gareggia sulla pista francese, l’albo d’oro registra tre trionfi di Marlies Schild (2010, 2011 e 2013) e uno di Mikaela Shiffrin nel 2018, la squadra azzurra punta ad arricchire i buoni piazzamenti ottenuti in questo primo scorcio di stagione, che ha visto Rossetti classificarsi quinta a Killington, Martina Peterlini piazzarsi al 12simo e 17simo posto a Levi e Della Mea finire quindicesima a Killington. (continua)
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11/12/2023
] - CE Mayrhofen: Della Mea vince lo slalom davanti a Peterlini!
Grande Italia nello slalom femminile di Coppa Europa di Mayrhofen, Austria: la tarvisana Lara Della Mea (ieri seconda in gigante per 1 centesimo) vince per la seconda volta in carriera nel circuito continentale, superando di 53 centesimi proprio la compagna di squadra Martina Peterlini, che nella seconda manche recupera quattro posizioni grazie al miglior tempo di manche.Terzo gradino del podio per l'elvetica Nicole Good, staccata di 59 centesimi, mentre scivola ai piedi del podio Bianca Bakke Westhoff, che perde due posizioni rispetto alla prima manche e chiude a +0.67.Distacchi che si alzano oltre il secondo con la 5/a classificata, la svedese Moa Bostroem Mussener a +1.15, poi a chiudere la top10 Lisa Hoerhager 6/a, Marie Lamure 7/a, Charlie Guest 8/a e Aline Hoepli 10/a.Nella top10 c'è spazio anche per una terza azzurra, Anita Gulli, che chiude a +1.71, in rimonta di due posizioni.Nelle top30 anche Emilia Mondinelli e Celina Haller 13/e, Beatrice Sola 16/a, per un totale di 6 azzurre nelle top16.Dopo tre gare Lara Della Mea guida la classifica generale con 202 punti.Ora il circuito si sposta a St.Moritz che martedì e mercoledì saranno impegnate in due superg. (continua)
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03/12/2023
] - Tremblant: Brignone da urlo, vince anche il secondo gigante!
Back-to-Back, doppietta, chiamatela come volete ma la sostanza è che Federica Brignone torna dall'inedita tappa di Mt.Tremblant con una splendida doppietta in gigante.Ieri la campionessa di La Salle aveva dominato la prima e la seconda manche, oggi la musica è completamente cambiata: una prima manche caratterizzata da una tracciatura difficile (di Mauro Pini) con una porta sul dosso di metà manche che ha creato moltissimi problemi alle atlete ed è costato un errore a Federica, che ha chiuso la prima manche al sesto posto con +1.22 da una solidissima Petra Vlhova.La seconda manche è molto più veloce, c'è vento e nebbia nella parte alta, c'è una fitta nevicata e bisogna andare oltre i limite per fare il tempo: ci riesce Clara Direz, che recupera 9 posizioni fino al quarto posto finale, sopratutto ci riesce Federica Brignone che con grinta e coraggio firma il miglior tempo di manche e si siede all'angolo del leader.A quel punto mancano 5 atlete: Zrinka Ljutic scivola alle spalle (comunque ottimo 7/o tempo finale per la croata che a Soelden partiva con il #48 ed ora è tra le migliori), poi la compagna di squadra Bassino, che soffre molto i tratti veloci e chiude 8/a a +1.22.Il podio della prima manche Vlhova, Shiffrin, Gut sembrano inarrivabili perchè hanno oltre un secondo di vantaggio...ma non basta: tutte e tre, compresa Vlhova, perdono progressivamente nei confronti di Federica, Shiffrin chiude terza a +0.39, ma anche Vlhova paga tantissimo e chiude addirittura quinta a +0.67.La slovacca ha accusato +1.89 da Brignone in questa manche decisiva, e sicuramente le condizioni erano difficili ma la sua avversaria era scesa solo 5 atlete prima di lei.Nella top10 ancora Sofia Goggia che si conferma in grande crescita nella specialità, anche se con una posizione in meno rispetto alla prima.Elisa Platino 20/a a +2.35 (in rimonta di 8 posizioni), Roberta Melesi 21/a a +2.44 (con il #41), non si sono qualificate per la seconda Zenere, Sola e Pirovano.Ora Il Circo Rosa torna in ... (continua)
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03/12/2023
] - Tremblant: Vlhova in testa alla prima manche del secondo gigante
Petra Vlhova guida la classifica provvisoria al termine della prima manche del secondo gigante di Mont Tremblant: la slovacca ha chiuso in 1:06.46 con il miglior parziale nel finale, ed è stata particolarmente solida nel settore centrale, interpretando al meglio una tracciatura difficile disegnata da Mauro Pini. In particolare un dosso a metà della 'Flying Mile' che ha creato tanti problemi alle atlete, con errori, ritardi e quattro uscite nelle prime 30.Mikaela Shiffrin è vicinissima con 5 centesimi di ritardo, e per il podio sarà in lotta con Lara Gut-Behrami che ha commesso un errore sul ripido finale, chiudendo a +0.29.Quarto tempo per Marta Bassino che, partita con il #5, scia benissimo nei primi due settori, la migliore, ma sbaglia sul dosso e perde tutta la velocità, chiudendo a +0.95.Bravissima Zrinka Ljutic che a Soelden partiva con il #48, oggi con il #23 ed è stata capace di chiudere al quinto posto a +1.01.Errore sul dosso anche per la vincitrice di ieri Federica Brignone, che chiude a +1.22 al sesto posto.Chiudono la top10 Holtmann e Stjernesund 7/a a +1.28, Hector 9/a a +1.38 e Goggia 10/a a +1.40.Ancora una volta bravissima la bergamasca in gigante, con il #17.Ottima Roberta Melesi che con il #41 si inserisce in 20/a posizione a +2.09, veloce nel tratto finale.Elisa Platino è 26/a a +2.56 dopo le prime 40 e dovrebbe qualificarsi, al contrario di Asja Zenere e Beatrice Sola.Deve ancora scendere Pirovano.Seconda manche alle 20 ora italiana. (continua)
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03/12/2023
] - Tremblant: Brignone trionfa in gigante, Bassino 6/a, Goggia 7/a
(da fisi.org) Una straordinaria Federica Brignone coglie il primo successo della stagione in Coppa del mondo con una fantastica prestazione nel gigante femminile di Mont Tremblant, il terzo del calendario stagionale. La 33enne valdostana sale per la 58sima volta della carriera sul podio e soprattutto raggiunge Sofia Goggia in vetta alla graduatoria all time delle vittorie azzurre a quota 22, in quello che è diventato un fantastico derby.Federica, seconda nell’opening di Soelden, ha mostrato grande efficacia sull’inedito tracciato canadese, ponendosi le basi del suo trionfo nella manche d’apertura con il miglior tempo, consolidato dal terzo tempo del pomeriggio canadese, in cui si è tolta il lusso di battere Petra Vlhova di 21 centesimi e Mikaela Shiffrin di 29 centesimi.La grande giornata della squadra diretta da Gianluca Rulfi è completata dal sesto posto di Marta Bassino e dal settimo di Sofia Goggia, che continua a mostrare miglioramenti nella specialità in cui ottenne il primo podio della carriera.Punti importanti anche per Roberta Melesi, alla fine diciottesima, sfortunata invece Elisa Platino, trentesima a metà gara, ma uscita dopo poche porte della seconda manche. Non si sono qualificate Asja Zenere, Beatrice Sola e Laura Pirovano.La classifica generale di Coppa del mondo vede al comando a pari merito Shiffrin con 410 punti davanti a Vlhova con 364 e Hector con 274, Brignone è quinta con 220.Nella graduatoria di specialità Lara Gut-Behrami con 245 punti precede Brignone con 220.Domenica 3 dicembre è previsto un altro gigante, prima manche alle ore 17, seconda alle ore 20. (continua)
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27/11/2023
] - Le 8 gigantiste convocate per Mont Tremblant
Sono otto le convocate dal direttore tecnico Gianluca Rulfi per il doppio appuntamento con il gigante femminile sull’inedita pista canadese di Mont Tremblant, dove si svolgeranno sabato 2 e domenica 3 dicembre (prima manche alle ore 17.00, seconda manche alle ore 20.00) il terzo e quarto appuntamento della stagione di Coppa del mondo fra le porte larghe.La formazione ricalca quella che ha preso parte sabato scorso alla gara di Killington, si tratta di Marta Bassino, Federica Brignone, Sofia Goggia, Roberta Melesi, Laura Pirovano, Elisa Platino, Beatrice Sola e Asja Zenere. (continua)
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26/11/2023
] - Killington: Shiffrin davanti a Duerr e Vlhova dopo la 1a manche
Mikaela Shiffrin guida la classifica dello slalom di Killington, sulle nevi di casa, terzo appuntamento tra i rapid gates della stagione femminile 2023/2024.Velocissima nella seconda parte di manche, Shiffrin ha posto le basi per la vittoria n.90, superando di 19 centesimi la tedesca Lena Duerr, già seconda e terza nei due slalom di Levi.Terzo tempo a +0.28 per Petra Vlhova, in piena corsa per la vittoria, e per il podio rimangono in corsa anche Wendy Holdener 4/a a +0.37 e la croata Leona Popovic a +0.49; le prime 5 in classifica sono scese con i primi 6 pettorali.Il distacco si alza decisamente a +1.21 con Paula Moltzan, poi ottima prova di Martina Dubovska che con il #19 si infila in 7/a posizione, chiudono la top10 St-Germain e Ljutic appaiate all'ottavo posto a +1.30 e Michelle Gisin 10/a a +1.35.Ottima manche di Lara Della Mea che con il #34 si inserisce in 11/a posizione a +1.59, 7 centesimi meglio di Marta Rossetti scesa poco prima con il #32: da tempo non avevamo due azzurre nelle top15 dopo la prima manche.Purtroppo non si qualificano Beatrice Sola 32/a, Martina Peterlini 37/a, Anita Gulli 49/a.Ancora una qualifica per Lara Colturi che con il #57 si inserisce al 24/o posto alla ricerca della prima top15 anche tra i pali stretti.Male Swenn-Larsson che con il #7 chiude 29/a a +2.61.Seconda manche sulla 'Superstar' alle 19 ora italiana. (continua)
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25/11/2023
] - Killington: vince ancora Gut, Brignoe 6/a e Goggia 9/a
Lara Gut-Behrami non si ferma più: la ticinese classe 1991 conquista la vittoria n.39 in carriera, la seconda dopo la stagione dopo aver vinto il gigante inaugurale di Soelden, grazie a due manche molto solide, con il terzo crono per entrambe.Una seconda giovinezza per l'elvetica che in realtà non ha mai smesso di vincere, ma che ha ritrovato una grande sicurezza, e dimostra di amare questa Superstar di Killington, dove ha vinto un anno fa.Una bella lotta nella seconda manche con le prime 5 della prima frazione chiuse in 23 centesimi: apre la lotta la padrona di casa Shiffrin che davanti al suo pubblico disegna una bella manche e chiude nettamente davanti a Valerie Grenier, leader in quel momento.Dopo di lei tocca alla nostra Marta Bassino, quarta dopo la prima manche e con soli due centesimi su Shiffrin: la piemontese parte bene ma intorno a metà manche si inclina troppo in corrispondenza di una porta rossa e scivola per molti metri sul tracciato. Peccato.E' il turno di Lara Gut-Behrami che rimane davanti fino a metà manche poi accelera senza sbavature e continuando a fare velocità piombando sul traguardo con 81 centesimi sulla Shiffrin.Sara Hector scia bruscamente, a metà manche allunga le linee prendendo troppo spazio, e chiude quarta a +1.06.Infine Alice Robinson, a sorpresa in testa dopo la prima manche visti i risultati delle ultime due stagioni, scia bene in alto poi sbaglia all'ingresso muro ma perde progressivamente terreno e chiude a +0.62 in seconda posizione, per due decimi davanti a Shiffrin.La neozelandese può comunque essere felice: torna sul podio da cui mancava da quasi 3 anni, dal marzo 2021 a Lenzerheide (quando aveva vinto), e dopo essere precitata nella classifica di specialitàFederica Brignone scia bene nella prima parte, poi sul muro si inclina, arretra a poche porte dal finale perde velocità, chiudendo alle spalle di Grenier al 6/o posto finale.Sofia Goggia chiude 9/a a +1.95: grande gara della bergamasca che nonostante un errore a tre ... (continua)
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25/11/2023
] - Killington: Robinson davanti a tutte in gigante, Bassino 4, Brignone
Non senza sorpresa Alice Robinson guida la classifica provvisoria dopo la prima manche del gigante di Killington, sulla pista "Superstar", chiudendo in in 55.97, con il miglior parziale nel settore finale e un'ottima sciata nel tratto più ripido.Una prima manche in parte condizionata dal vento che ha soffiato a singhiozzo sul tracciato del Vermont, così come arrivavano a singhiozzo le immagini via satellite: su Eurosport non si è potuto vedere la prima manche, su RaiSport si sono viste solo alcune delle primissime, e il segnale internazionale si è stabilizzato solo intorno alla ventesima atleta.Vicinissime le inseguitrici, per cui sarà battaglia nella seconda manche in programma per le 19 italiane con la tracciatura di Walter Girardi, ex nazionale ed ex tecnico azzurro ora tecnico di Sara Hector: la svedese è a soli 6 centesimi, Lara Gut-Behrami a 8, la nostra Marta Bassino a 21 e Mikaela Shiffrin a 23, con il secondo miglior crono sul finale.Un paio di decimi in più per Federica Brignone a +0.48, dunque a 4 decimi dal podio, poi Valerie Grenier 7/a a +0.54, Vlhova 8/a a +0.94, Julia Scheib 9/a a +1.04 e Britt Richardson 10/a a +1.08 (con il #34).Ottimo 14/o posto per Sofia Goggia, pettorale #31 a +1.57 dalla Robinson, mentre per 8 centesimi non si qualifica Roberta Melesi che chiude 31/a con il #41, a +2.56.Più attardate Platino, Zenere, Pirovano e Sola, che non si qualificano.Ottimo 27/o tempo per Lara Colturi che si qualifica a +2.30.Tra le atlete che non hanno chiuso la prima frazione c'è la norvegese Maria Therese Tviberg, oro in parallelo a Courchevel, che è caduta inforcando una porta rossa verso destra: è stata a lungo sdraiata non senza grida di dolore, poi è stata ripresa in piedi, ma si tema un infortunio. (continua)
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24/11/2023
] - Killington, Bassino: "Buon allenamento in Svezia"
Dopo il giorno di mercoledì senza allenamento a causa di un’intensa nevicata che ha impedito di mettere gli sci, le protagoniste del secondo gigante stagionale di Coppa del mondo femminile in programma sabato 25 novembre sulla pista statunitense di Killington (prima manche ore 16.00, seconda manche alle ore 19.00, con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport) hanno svolto una seduta piena nella giornata di giovedì, mentre venerdì hanno potuto svolgere i consueti due giri di sciata sul tracciato di gara.Per l’Italia saranno al via Roberta Melesi, Laura Pirovano, Marta Bassino, Asja Zenere, Elisa Platino, Sofia Goggia, Beatrice Sola e Federica Brignone (seconda nell’opening di Soelden a fine ottobre).Marta Bassino (vincitrice nel Vermont nel 2019 e seconda nel 2022): "Siamo di fronte al tipico meteo di Killington con nebbiolina e vento, ma neve e fondo sono belli. Personalmente il fatto di avere saltato le gare di Cervinia alla luce di quanto è accaduto dal punto di vista meteorologico, mi ha evitato di accumulare stress, ma soprattutto avevo bisogno dei sei giorni di allenamento svolti in Svezia per mettermi con calma ad allenarmi, e sono riuscita a ritrovare un po’ di fiducia in più che mi è mancata nella gara iniziale di Soelden."Federica Brignone (vincitrice nel 2018 e seconda nel 2019 dietro alla stessa Bassino): "La pista di Killington è tutta in pendenza e varia, perciò c’è da spingere parecchio. Le velocità sono alte, purtroppo abbiamo perso qualche giorno di allenamento che mi avrebbe aiutato a trovare il ritmo voluto, non sento le sensazioni che vorrei ma le gare ti regalano sempre un’adrenalina diversa". (continua)
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20/11/2023
] - Le 12 convocate per Killington
Sono complessivamente dodici le convocate dal direttore tecnico Gianluca Rulfi per la trasferta americana di Killington, nel Vermont, dove sabato 25 novembre si disputa un gigante (prima manche ore 16.00, seconda manche ore 19.00 con diretta tv su Raisport ed Eurosport), seguito il giorno successivo da uno slalom agli stessi orari.Fra le porte larghe saranno al via Roberta Melesi, Laura Pirovano, Marta Bassino, Asja Zenere, Elisa Platino, Sofia Goggia, Beatrice Sola e Federica Brignone (seconda nell’opening di Soelden), fra i pali stretti toccherà a Beatrice Sola, Martina Peterlini, Marta Rossetti, Lara Della Mea e Anita Gulli.Sulla 'Superstar' l’Italia vanta due vittorie con Federica Brignone nel 2018 e Marta Basisno nel 2019 (con Brignone seconda), mentre la piemontese dell’Esercito fu seconda nel 2022. (continua)
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17/11/2023
] - Cervinia: cancellata la terza prova. Le Azzurre scelte per gara1
Le previsioni meteo sono state purtroppo confermate: le forti raffiche di vento sulla Gran Becca hanno portato all'annullamento della terza e ultima prova cronometrata prevista per questa mattina. Le previsioni meteo odierne non prevedono miglioramenti e quindi la giuria, composta dalla FIS e dal comitato organizzatore, ha deciso di cancellare immediatamente la terza prova, senza attendere ulteriori sviluppi. Dunque si arriva alla vigilia della gara di domani con una sola prova cronometrata ufficiale su una pista inedita per le ragazze, esattamente come accaduto con gli uomini, sperando che in questo caso si riesca a gareggiare.Il programma degli eventi collaterali è confermato; alle 18.30, al Villaggio Gran Becca di Breuil-Cervinia, si terrà il sorteggio dei pettorali con le migliori dieci discesiste del ranking mondiale. Domani, sabato 18 novembre, la prima discesa femminile stagionale della Coppa del Mondo 2023/2024 con partenza alle 11.45: il meteo indica una finestra di tempo favorevole, ma certo gli organizzatori dovranno lavorare anche oggi per ripulire il tracciato.Infine la FISI ha indicato le atlete che prenderanno il via domani e domenica: sicure Sofia Goggia, Federica Brignone, Elena Curtoni, Nadia Delato, Nicol Delago, Karoline Pichler e Laura Pirovano, a cui si aggiungeranno sabato Monica Zanoner e Vicky Bernardi, mentre domenica Teresa Runggaldier ed Elena Dolmen.Per Bernardi, 21enne dell'Alta Badia, sarebbe l'esordio assoluto in Coppa del Mondo. (continua)
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12/11/2023
] - Levi: Vlhova davanti anche nel secondo slalom
Ottimo stato di forma di Petra Vlhova che dopo la vittoria di ieri guida la classifica anche nella prima manche del secondo slalom di Levi.Miglior parziale nel primo, secondo e terzo settore, la slovacca ha chiuso in 55.92, grazie ad un grande stabilità di sciata e materiali con ottimo setup.Mikaela Shiffrin insegue a +0.76, facendo meglio dell'avversaria solo nell'ultimo settore di gara, ma arrivando in fondo al muro con 9 decimi di distacco, poi Sara Hector a +0.84, Lena Duerr 4/a a +0.94 e Leona Popovic a +1.19: cinque prove molto interessanti, ma distacchi che progressivamente aumentano.La canadese Nullmeyer è 6/a a +1.48, poi Holdener 7/a a +1.80, Holtmann 8/a a +1.73, St-Germain 9/a a +1.84, Dubovska 10/a a +1.94 e la coppi Ljutic-Liensberger a +1.95: tutte proveranno ad avvicinarsi al podio e chiudere nelle top10.La miglior azzurra è Martina Peterlini 25/a a +2.92 con il #45, fuori dalle qualificate Sola, Rossetti e Della Mea.Seconda manche alle 13. (continua)
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11/11/2023
] - Levi: Vhlova inavvicinabile, fa sua la sesta vittoria sulla Black
La slovacca Petra Vlhova mette a segno una seconda manche di quelle spettacolari e scava un solco fra sè e le avversarie nel primo slalom della stagione sulal pista "Black" di Levi, in Finlandia. La slovacca, al comando dopo la prima manche con pochi centesimi di vantaggio sulla tedesca Lena Duerr e la statunitense Mikaela Shiffrin, ha schiacciato sull’acceleratore dalla prima all’ultima porta, chiudendo al comando e raggiungendo così quota 29 vittorie complessive e sei centri sulla pista Black Levi, eguagliando la Shiffrin, apparsa invece non al meglio della condizione, dopo la contusione ossea che si è procurata in settimana e alla fine finita fuori anche dal podio, quarta. Davanti alla detentrice della Coppa del mondo si è piazzata la tedesca Lena Duerr, seconda a 1"41, e una ritrovata austriaca Katharina Liensberger, terza a 1"55 e nuovamente nelle tre dopo oltre un anno e mezzo.Due le azzurre finite a punti. Martina Peterlini grazie ad un bel recupero nella seconda manche risale dal ventinovesimo al diciassettesimo posto, con un recupero di ben dodici posizioni grazie al quinto tempo di manche, mentre Lara Della Mea ha concluso ventiseiesima. Non ce l’hanno fatta a qualificarsi per la seconda manche Marta Rossetti (37sima), la debuttante Emilia Mondinelli (47sima), Beatrice Sola (50sima), Lucrezia Lorenzi 53sima), si sono ritirate Anita Gulli e Vera Tschurtschentaler.Domani è in programma sulla Black di Levi un altro slalom femminile: prima manche in programma alle ore 10. (continua)
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11/11/2023
] - Levi: Vlhova davanti a Duerr e Shiffrin dopo la prima manche
Primo slalom femminile della stagione a Levi, in Finlandia, e Petra Vlhova subito davanti a tutti, ottimo risultato dopo il terzo posto di Soelden: la slovacca chiude la prima manche in 53.79, con il miglior tempo nella prima metà di manche, con 18 centesimi davanti alla tedesca Lena Duerr e 42 su Mikaela Shiffrin.Vlhova e Shiffrin sono in competizione per il maggior numero di vittorie conquistate nella località lappone, e si giocheranno il successo finale nella seconda manche.Quarto tempo per Katharina Liensberger che vuole tornare ai livelli di due stagioni or sono, ma il suo distacco sale già a 1.02; ottimo inserimento al quinto posto per Katharina Huber a +1.25 con il pettorale #29.Austriache alla riscossa con Liensberger 4/a, Huber 5/a, e poi Gallhuber 9/a e Truppe 11/a.In mezzo si inseriscono Hector 6/a a +1.43 (ottima dopo la performance di Soelden), e il talento croato Zrinka Ljutic 8/a a +1.48.Chiude la top10 Melanie Meillard, brava ad inserirsi con il #30 a +1.72.Prima azzurra al via Marta Rossetti con il #31: l'azzurra chiude con oltre tre secondi di distacco e probabilmente non riuscirà a qualificarsi per la seconda frazione.Devono ancora scendere Lara Della Mea, Beatrice Sola, Martina Peterlini, Anita Gulli, Mondinelli e Lorenzi.Seconda manche al via alle 13. (continua)
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10/11/2023
] - Cervinia: cancellata anche la terza prova
Il meteo non sta aiutando gli Organizzatori della prima gara transfrontaliera della storia della Coppa del Mondo: anche questa mattina - come ieri - la prova cronometrata è stata annullata a causa del meteo avverso, ieri soprattutto per il vento, questa mattina per la molta neve caduta in pista, e quindi per permettere agli organizzatori di pulire il tracciato in vista della gara di domani.Non solo neve, anche vento: questa mattina alle 7 la partenza della terza prova era stata abbassata alla quota di quella femminile, a causa del forte vento.Il francese Theaux avrebbe dovuto aprire la terza prova, primo di 82 iscritti, ma per il secondo giorno consecutivo gli atleti devono tornare in albergo senza aver provato il tracciato di gara.Domani alle 11.30 (diretta RaiSport e Eurosport) è prevista la prima gara, con tante incognite: la pista è stata provata una sola volta, mercoledì, con partenza abbassata, e il meteo per domani non promette bene.Il programma prevede alle 18.30 a Zermatt l'estrazione pubblica dei pettorali per la gara di domani. (continua)
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30/10/2023
] - Otto azzurre convocate per Levi
Sono otto le convocate dal direttore tecnico Gianluca Rulfi per la trasferta finlandese di Coppa del Mondo sulla pista 'Black Levi' di Levi, dove sono in programma due slalom femminili sabato 11 e domenica 12 novembre.Si tratta di Martina Peterlini, Marta Rossetti, Anita Gulli, Lara Della Mea, Beatrice Sola, Vera Tschurtschenthaler, Lucrezia Lorenzi e della debuttante Emilia Mondinelli.Emilia, 19enne piemontese di Alagna Valsesia tesserata per il Gruppo Sciatori Fiamme Gialle, si è laureata campionessa italiana seniores in slalom a La Thuile in marzo e pure nella categoria giovani a Bormio in aprile.Il gruppo, accompagnato dall’allenatore responsabile Roberto Lorenzi e dal tecnico Giancarlo Bergamelli, partirà dall’Italia martedì 31 ottobre per allenarsi direttamente nella località di gara.A Levi l'Italia non è mai salita sul podio, il miglior risultato rimane il 5/o posto di Chiara Costazza del 2005. (continua)
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26/10/2023
] - Le decisioni del Consiglio FIS d'autunno
Il Consiglio FIS si è riunito ieri per il consueto meeting d'autunno, per valutare le principali proposte dei Comitati Tecnici.Ecco le principali decisioni:CALENDARI - Approvati i calendari per la stagione 2023/2024 che sta per cominciare, e rivisti i calendari fino al 2025/2026.MONDIALI - Il Consiglio ha ricevuto una sola candidatura per i Mondiali di Freestyle e Snowboard 2029, ovvero Zhangiakou, in Cina.Una candidatura anche per lo sci nordico, mentre per lo sci alpino ci sono 3 candidature per il 2029: Val Gardena, Narvik e Soldeu.Il vincitore sarà annunciato al Congresso FIS in primavera.FIS GAMES 2018 - Il Consiglio informa di aver ricevuto l'interesse di tre località per ospitare la prima edizione dei Giochi FIS nel 2028, anno senza Mondiali o Olimpiadi. La data ultima per candidarsi è il 1 novembre.I FIS Games ospiteranno molteplici discipline gestite dalla FIS in un evento che dura due settimane, da tenersi negli anni senza grandi eventi.MONDIALI JR - I Mondiali Jr Gobbe 2024 si terranno a Chiesa in Valmalenco, mentre quelli Park and Pipe si terranno a Livigno.SCIOLINA AL FLUORO - Come noto il divieto per le scioline al fluoro sarà attivo già da questa stagione.REGOLE PER GLI SPONSOR SUL CASCO - Le regole in essere per le dimensioni dei loghi sui caschi non cambieranno per la stagione 2023/2024, ma saranno riviste al termine della stagione.Unica eccezione per Freeski e Snowboard che avranno regole separate già per questa stagione.RUSSI E BIELORUSSI - Russi e Bielorussi non potranno gareggiare agli eventi FIS, a tutti i livelli, fino a nuova indicazione. (continua)
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20/10/2023
] - Il gruppo Elite/Polivalenti a Hintertux
Allenamento sul ghiacciaio austriaco di Hintertux per la squadra femminile élite-polivalenti, impegnata da venerdì 20 a giovedì 26 ottobre per un periodo di allenamento in gigante.Il direttore tecnico Gianluca Rulfi ha convocato Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtoni, Sofia Goggia, Laura Pirovano, Roberta Melesi, Elisa Platino e Asja Zenere, seguite dai tecnici Davide Brignone, Daniele Simoncelli, Luca Agazzi, Giorgio Pavoni, Paolo Bianchetti e Thierry Marguerettaz.In pista lavorano anche le slalomiste di Coppa del Mondo, impegnate a Pitztal dal 22 al 27 ottobre. L’allenatore responsabile Roberto Lorenzi ha convocato Martina Peterlini, Marta Rossetti, Beatrice Sola, Anita Gulli e Lara Della Mea, con l’allenatore Giancarlo Bergamelli e il preparatore Pietro Taricco.Il gruppo maschile di Coppa Europa delle discipline tecniche è stato convocato dal direttore tecnico giovanile Paolo Deflorian per il raduno in programma sulle nevi austriache di Pitztal da lunedì 23 a sabato 28 ottobre.In pista Riccardo Allegrini, Matteo Bendotti, Tommaso Saccardi, Manuel Ploner, Alessandro Pizio, Davide Seppi e Simon Talacci, insieme agli allenatori Andrea Truddaiu, Max Blardone e Corrado Momo.Il team dedicato alla velocità composto da Marco Abbruzzese, Gregorio Bernardi, Matteo Franzoso, Max Perathoner, Maximilian Ranzi e Federico Scussel si sottoporrà invece ai test atletici nella giornata di venerdì 20 ottobre presso il Mapei Sport Service di Olgiate Olona (Va). (continua)
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16/10/2023
] - Cortina: Il Governo blocca la pista di bob, la reazione della FISI
Cortina non avrà la nuova pista di bob per i Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026: lo ha comunicato il presidente del CONI Giovanni Malagò nel corso dei lavori del Comitato Olimpico Internazionale riunito a Mumbai.Malagò ha riferito di aver ricevuto indicazioni dal Governo e la decisione sembra aver ricevuto sostegno dalla stesso CIO.Il Governo ha ritenuto l'opera troppo onerosa, con una spesa di oltre 140 milioni e la forte opposizione degli ambientalisti.A Cortina rimarranno lo sci alpino femminile e il curling, ma sarà ridotto il Villaggio Olimpico, avendo perso bob, slittino e skeleton.Le località candidate a sostituire l'Italia sono St.Moritz in Svizzera e Innsbruck in Austria, con la prima nettamente favorita, per via della pista naturale già presente e la vicinanza con Milano e Bormio.Molteplici le reazioni dal mondo politico ed economico, tra chi sosteneva l'opera, come Enrico Carraro Presidente di Confindustria Veneto: "Questa è una sconfitta per tutto il sistema Paese - dichiara all'ANSA - Non ci meritiamo di essere visti come quelli che 'non sono in grado di raggiungere l’obiettivo' nel contesto internazionale. Non se lo merita il Veneto e non se lo merita l’Italia"; e chi non la voleva, come l'on.Cappelletti e la sen.Guidolin dei 5 Stelle: "Alla fine sono prevalsi il buon senso, la tutela dell’ambiente e la volontà di non buttare ingenti risorse pubbliche dalla finestra. Ha vinto la società civile che è riuscita a far sentire forte la propria voce, hanno vinto le tante associazioni che si sono opposte al progetto..."Riportiamo anche la reazione della FISI, a pochi giorni di distanza dall'evento di presentazione della stagione 2024, quando il presidente Roda si era augurato che l'opera fosse realizzata."Le discipline del ghiaccio appartenenti alla Federazione Italiana Sport Invernali hanno contribuito ad arricchire in maniera importante il medagliere olimpico dello sport italiano, con trentuno medaglie complessive, divise fra diciotto per lo slittino ... (continua)
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15/10/2023
] - Le quote nazionali per la Coppa del Mondo 2023/2024
Pochi giorni fa la FIS ha pubblicato le quote nazionali per ciascuna disciplina per le gare di Coppa del Mondo della stagione che sta per cominciare.Discesa Femminile: L'Austria potrà schierare 9 atlete + 3 che avranno il posto fisso ovvero Nadine Fest, Christina Ager e Sabrina Maier; 10 per gli USA che hanno 7 posti + 3 fissi con Tricia Mangan, Lauren Macuga e Mary Bobock; 9 posti anche per l'Italia e la Svizzera; 4 posti per Francia e Germania, tre per Canada e Norvegia.Superg femminile: Austria ben 13 posti totali con 9 posti base + 4 "fissi": Heider, Ager, Fest e Niederwieser; 9 posti anche per l'Italia e la Svizzera; 6 per la Francia e USA (4 base + 2 posti fissi con Bobock e Mangan); 4 per Germania, 3 Norvegia e Canada.Gigante femminile: Austria avrà 9 posti + 2 posti base con Elisabeth Kappaurer e Nadine Fest; 8 posti per la Svizzera; 7 posti per l'Italia (6 base + Elisa Platino); 6 per Svezia (5 base + Hilma Loevblom) e USA (5 base+ Mary Bocock); 5 posti per Francia, Norvegia, e Canada (3 base + 2 fissi con Cassidy Gray e Britt Richardson);Slalom femminile: 10 posti per Austria (9 base + Fest), e per la Svezia (8 base + Bostroem e Oehlund); 9 per gli USA (6 base + 3 fissi con Allie Resnick, Zoe Zirmmermann, Mary Bocock); 8 per Svizzera e Italia (7 base + Beatrice Sola); 5 per Francia, Germania e Norvegia; 4 per Slovenia e Canada; 3 per CroaziaDiscesa maschile: Svizzera e USA avranno 11 posti, 8 base + 3 fissi, Hohler, Von Allmen e Mettler per la Svizzera, Arvidsson, Negomir e Nelson per gli USA; 8 posti per l'Austria, Francia, Italia; 7 posti per la Germania; 6 posti per il Canada; 4 per Norvegia e Slovenia;Superg maschile: 11 per la Svizzera (8 base + Boisset, Roulin, Mettler), 10 posti per gli USA (7 base + Dupratt, Smith, Nelson); 9 posti per l'Italia (8 base + Florian Schieder); 8 posti per Austria e Francia; 7 per il Canada; 5 per Germania e Norvegia.Gigante maschile: 11 posti la Svizzera (8 base + Mettler, Simonet, Fischbacher); 8 per Austria, ... (continua)
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21/06/2023
] - Le slalomgigantiste a Predazzo per una settimana di atletica
Il direttore tecnico Gianluca Rulfi, ha programmato una settimana di allenamento atletico per le ragazze del gruppo Coppa del Mondo di gigante e slalom.Le azzurre saranno impegnati nella preparazione atletica a Predazzo, da giovedì 22 a venerdì 30 giugno.Saranno presenti Martina Peterlini, Marta Rossetti, Anita Gulli, Lara Della Mea, Beatrice Sola, Elisa Platino e Asja Zenere, sotto la supervisione tecnica dello staff federale composto da Roberto Lorenzi, Pietro Taracco e Fabio Motalli. (continua)
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31/05/2023
] - Comitato Trentino: Righi e Bortolas atleti dell'anno
E' stato assegnato a due giovani talenti il premio "Atleta dell’Anno FISI 2023", consegnato dal presidente del Comitato Trentino della Federsci Tiziano Mellarini nel corso della tradizionale Festa di fine stagione andata in scena presso il Palafiemme di Cavalese, nel territorio che si sta preparando ad ospitare le sfide nordiche delle Olimpiadi 2026.A fregiarsi di questo ambito riconoscimento sono la 17enne dello Sci club Edelweiss Ludovica Righi e il 19enne delle Fiamme Gialle Iacopo Bortolas.Un inverno esaltante per i due sciatori, capaci di distinguersi per capacità tecniche e mentali, conquistando risultati eccellenti. La ragazza jet, che fra l’altro non ha potuto partecipare all’evento perché già convocata per il primo raduno con la nazionale italiana, ha centrato la medaglia d’oro in slalom gigante ai Giochi EYOF di sci alpino, quindi ben 6 titoli italiani e complessivamente 8 medaglie tricolori, vincendo poi il circuito Gran Premio Italia Giovani, nelle prove veloci e nella categoria aspiranti.Il teserano invece si è addirittura laureato campione del mondo junior in combinata nordica a Whistler, in Canada, dove ha pure ottenuto un bronzo nella mixed team, ha poi partecipato ai mondiali assoluti di Planica e si è laureato campione italiano di salto speciale lo scorso autunno.Rilevante la presenza di autorità e partner strategici all'evento di chiusura stagione.A partire dal vicepresidente Fisi Francesco Bettoni, quindi il vicepresidente di Coni Trento Massimo Eccel. A rappresentare il territorio il sindaco di Cavalese Sergio Finato, il presidente dell’Apt Fiemme e Cembra Paolo Gilmozzi, il presidente della Comunità territoriale di Fiemme Giovanni Zanon, lo scario della Magnifica Comunità di Fiemme Mauro Gilmozzi e i due consigliere provinciali Pietro De Godenz e Gianluca Cavada. Hanno poi premiati i vincitori dei rispettivi circuiti Silvia Maurina (ufficio marketing Dao Conad) e Nadia Manfredi e Alessando Pezzani di Oros.Quella andata in archivio da poche ... (continua)
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16/05/2023
] - Squadre FISI femminili 2023/2024: cosa cambia?
Oggi la FISI ha pubblicato le squadre di sci alpino femminile per la stagione 2023/2024: cosa cambia rispetto alla scorsa stagione?ELITE - Confermatissime Bassino, Brignone e Goggia, il gruppo Elite diventa un quartetto con l'ingresso di Elena Curtoni.POLIVALENTI - Stesso gruppo della passata stagione, fatto salvo per il tecnico Daniel Dorigo che è passato allo staff del Comitato Alto Adige.CDM GS-SL - Sparisce il gruppo Coppa Europa 2026, le discipline tecniche femminile sono affidate allo stesso staff, ovvero Roberto Lorenzi, Giancarlo Bergamelli e Thierry Marguettaz.Dalla Coppa Europa salgono nella squadra di CdM Elisa Platino, Beatrice Sola e Asja Zenere.Non trovano più spazio nelle squadre nazionali: Celina Haller, Serena Viviani e Vera Tschurtschenthaler.COPPA EUROPA - Il gruppo viene riunificato, nello staff del responsabile Damiano Scolari ci sono i tecnici Angelo Weiss, Giuseppe Butelli e Henri Battilani.Entrano nel gruppo Coppa Europa: Vicky Bernardi e Ambra Pomarè dalla squadra C; Giorgia Collomb, Ludovica Righi e Sara Thaler direttamente dal Gruppo Osservate.Sei atlete del Gruppo Coppa Europa della passata stagione non trovano più spazio in Nazionale: Elena Dolmen, Heloise Edifizi, Federica Lani, Elisa Schranzhofer, Carole Agnelli e Laura Steinmair.GRUPPO JUNIOR - Infine la squadra C affidata a Grigoletto e Toniut è pressochè invariata, non trova più spazio Andrea Craievich. (continua)
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16/05/2023
] - Le squadre FISI femminili per stagione 2023/2024
Il Presidente Flavio Roda ha ufficializzato la squadra femminile di sci alpino per la stagione 2023/24.Confermato Gianluca Rulfi nel ruolo di Direttore Tecnico, sono state nominate complessivamente 16 atlete nei gruppi Coppa del Mondo.Direttore Tecnico: Gianluca RulfiCOPPA DEL MONDO ELITEATLETEMarta Bassino (27/02/1996 C.S.Esercito)Federica Brignone (14/07/1990 C.S.Carabinieri)Elena Curtoni (03/02/1991 C.S.Esercito)Sofia Goggia (15/11/1992 G.S.Fiamme Gialle)TECNICIAllenatore Responsabile: Gianluca RulfiFisioterapista: Darwin PozziPreparatore atletico/Allenatore: Giuseppe AbruzziniSkiman Ditta Salomon: Gianluca Petrulli Skiman Ditta Rossignol: Mauro Sbardellotto Skiman Ditta Atomic: Barnaba Greppi Skiman Ditta Head: Thomas Tuti COPPA DEL MONDO POLIVALENTIATLETENadia Delago (12/11/1997 G.S. Fiamme Oro)Nicol Delago (05/01/1996 G.S. Fiamme Gialle)Roberta Melesi (18/07/1996 G.S. Fiamme Oro)Karoline Pichler (30/10/1994 G.S. Fiamme Oro)Laura Pirovano (20/11/1997 G.S. Fiamme Gialle)TECNICIAllenatore Responsabile DH-SG: Giovanni FeltrinAllenatore: Giorgio PavoniAllenatore: Daniele SimoncelliAllenatore: Davide BrignoneAllenatore: Luca AgazziAllenatore: Paolo StefaniniFisioterapista: Claudia BaruzzoFisioterapista: Matteo SantagostinoPreparatore Atletico: Luca ScarianSkiman: Luca BorgisSkiman: Walter Compagnoni COPPA DEL MONDO GS-SLATLETELara Della Mea (10/01/1999 C.S.Esercito)Anita Gulli Anita (20/06/1998 C.S.Esercito)Martina Peterlini (24/10/1997 G.S.Fiamme Oro)Elisa Platino (08/01/1999 C.S.Carabinieri)Marta Rossetti (25/03/1999 G.S.Fiamme Oro)Beatrice Sola (11/02/2003 G.S.Fiamme Oro)Asja Zenere (13/12/1996 C.S.Carabinieri)TECNICIAllenatore Responsabile SL: Roberto LorenziAllenatore: Thierry Marguerettaz ThierryAllenatore: Giancarlo BergamelliSkiman/Allenatore: Paolo BianchettiPreparatore Atletico/Allenatore: Pietro TariccoFisioterapista: Fabio MotalliSkiman: Pascal RizziSkiman: Nicola MartiniCOPPA EUROPA FEMMINILEDirettore Tecnico Giovanile: Paolo ... (continua)
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14/05/2023
] - I premi di Swiss-Ski: Odermatt è 'Atleta dell'Anno'
Venerdì sera a Zurigo è andata è in scena la "Swiss-Ski Night", un gala voluto dalla federsci elvetica per festeggiare i suoi campioni, al termine di una stagione in cui la confederazione è stata certamente protagonista degli sport invernali.In particolare per lo sci alpino sono stati assegnati 5 premi: Ramon Zenhausern ha vinto il primo "Social Media" per la miglior gestione dei profili social, mentre Helmut Krug, coach dei gigantisti/supergigantisti (dove gareggiano Odermatt, Meillard e Caviezel), ha vinto il premio "Allenatore dell'Anno".Il premio "Rookie dell'Anno" è andato a Alexis Monney: classe 2000 di Chatel-Saint-Denis, nel Canton Friburgo, Alexis ha conquistato a gennaio il primo podio in Coppa Europa (2/o in superg), ed ha esordito ai Mondiali di Courchevel 2023 chiudendo 18/o in discesa libera.'Atleta femminile dell'anno' è stata eletta Jasmine Flury: classe 1993, ai Mondiali di Courchevel 2023 ha vinto l'oro in discesa libera.Infine l''Atleta maschile dell'anno' non poteva che essere Marco Odermatt: il campione nidvaldese ha vinto di tutto, ha vinto la Sfera di Cristallo generale facendo il record di punti, ha vinto la coppa di gigante e di superg in Coppa del Mondo, nonchè il terzo posto in coppa di discesa, con 13 vittorie in una sola stagione.Ai Mondiali ha vinto l'oro in gigante e in discesa, sfiorando il podio in superg. Infine ha vinto anche il titolo nazionale in gigante ai Campionati Nazionali elvetici.Odermatt ha vinto anche il "Premio dei Fans". (continua)
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15/04/2023
] - AJ Ginnis rinnova con Fischer, Read con Atomic, Faivre lascia Salomon
AJ Ginnis, vincitore della prima storica medaglia mondiale in uno sport invernale per la Grecia, ha annunciato di aver rinnovato il contratto con Fischer."Mio padre ha lavorato con Fischer quando ero piccolo ed è il motivo per cui sono cresciuto in Austria ed ho iniziato a gareggiare quando avevo 12 anni. Ho gareggiato con Fischer per tutta la mia vita e sono felice di annunciare che continuerò a farlo!"Secondo "Ski Chrono" Mathieu Faivre è in procinto di lasciare Salomon dopo una sola stagione.La stagione del gigantista transalpina è stata davvero difficile, con 6 risultati a punti tra la 17/a e la 26/a posizione, e un 19/o posto ai Mondiali di Courchevel, dove arrivava da campione in carica in gigante e parallelo.Nella stagione precedente, quando sciava con Head, aveva conquistato 10 risultati nei top30, entrando tre volte nella top10, con un 5/o posto come miglior risultato.Inoltre nel 2022 aveva conquistato un bronzo alle Olimpiadi di Pechino.Al momento Faivre è addirittura fuori dalla top30 della WCSL del gigante.Infine il canadese Erik Read ha annunciato di aver prolungato la collaborazione con Atomic per altri 2 anni. (continua)
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06/04/2023
] - Campionato Giovani:doppietta per Allasina;titoli per Sola e Mondinelli
Dopo la rinuncia di Corno alle Scale, per problemi di sicurezza dovuti alla mancanza di neve, Bormio ha ospitato ieri e oggi due slalom e due giganti valevoli per i Campionati Italiani Giovani, che assegnano i titoli per categoria, dopo quelli assegnati per la velocità a La Thuile due settimane fa.RAGAZZI - Nello slalom maschile, pista 'Stella Alpina' vittoria e titolo italiano per Fabio Allasina, classe 2004 dello Ski College Limone, che nella seconda manche rimonta ben 11 posizioni e chiude davanti a tutti in 1:24.32.Secondo tempo (+0.17) e argento nazionale per Davide Leonardo Seppi, Fiamme Gialle, infine quarto tempo assoluto e bronzo nazionale per Stefano Pizzato (+0.32), classe 2003 delle Fiamme Oro.Il terzo tempo assoluto è andato all'albanese classe 2003 Denni Xhepa.Da notare che Edoardo Saracco, in testa dopo la prima manche, è deragliato nella seconda.Allasina concede il bis in gigante e vince il secondo oro chiudendo le due manche del gigante in 1:42.67,Francesco Riccardo Zucchini, classe 2003 del Prad Raiffeisen Werbering, vince l'argento a 21 centesimo, mentre il bronzo va a Stefano Pizzato, Fiamme Oro, staccato di 4 decimi.Francesco Zucchini si intesta la vittoria nella classifica del GP Italia Giovani Dicofarm, davanti a Andrea Bertoldini, 20 anni Sci Club Lecco, e a Gian Marco Paci, 19enne dello Sporting Madonna di Campiglio.RAGAZZE - Beatrice Sola, classe 2003, trentina delle Fiamme Oro, vince il titolo Giovani in gigante, chiudendo le due manche in 1:46.09, con 65 centesimi di vantaggio su Emilia Mondinelli, classe 2004 della squadra B.Terzo tempo e bronzo a 66 centesimi per Matilde Lorenzi, portacolori del Comitato AOC.Nello slalom vittoria e titolo per Emilia Mondinelli, che aveva vinto nella stessa disciplina agli Assoluti di La Thuile.La 18enne di Alagna Valsesia, portacolori delle Fiamme Gialle, chiude in 1:34.66, con il miglior tempo nella 1a manche e il secondo nella 2/a.A 54 centesimi rimane Beatrice Sola, che quindi conquista l'argento il ... (continua)
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25/03/2023
] - Assoluti La Thuile: titolo in slalom a Mondinelli
Emilia Mondinelli, classe 2004, si è laureata campionessa tricolore nello slalom femminile di La Thuile, ultima gara femminile dei Campionati Italiano Assoluti.Sulle nevi valdostane, pista 35 che scende da Maison Blanche, la diciannovenne piemontese della Valsesia, tesserata per il G.S. Fiamme Gialle, ha conquistato il titolo a sorpresa, grazie a due solide manches: terza dopo la prima manche, la Mondinelli ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda manche chiudendo in 1:12.91, chiudendo con largo margine su tutte le avversarie.Mondinelli è entrato nel gruppo Coppa Europa nella scorsa estate, e in questa stagione è andata a punti 7 volte nel circuito continentale, con un 15/o posto a Suomu, due settimane da, come miglior risultato."In questa stagione sono partita facendo una fatica bestiale - spiega Mondinelli - poi sono finalmente riuscita ad allenarmi bene e ho ingranato la marcia giusta. Dunque inverno positivo, grazie al gruppo sportivo, alla famiglia, allo sci club e alla squadra nazionale, perché senza di loro non ce l’avrei mai fatta. Questo titolo è davvero inaspettato ed è arrivato su una pista ripida, difficile e con neve non semplice da sciare."Lucrezia Lorenzi (C.S. Esercito) rimane infatti a +1.34, con 4/o e 7/o tempo parziale, mentre Martina Perruchon (C.S. Esercito) è bronzo a +1.43.Sono uscite nella seconda manche le due atlete in testa dopo la prima manche: Lara Della Mea e Marta Rossetti.Nella top10 seguono Celina Haller 4/a a +1.55, Annette Belfrond 5/a a +1.88, Laura Steinmair 6/a a +2.05 e Tatum Bieler 7/a a +2.94.Ottavo tempo per la sempre più sorprendente Giorgia Collomb, a +2.99: la padrona di casa è stata 8/a in slalom, 3/a in combinata, 7/a in superg agli Assoluti; argento in discesa, argento in combinata, argento in superg, 5/a in gigante e oro in slalom agli Aspiranti.Nella prima manche erano uscite Beatrice Sola, Anita Gulli e Federica Brignone.La gara odierna era valevole anche per il GP Italia Dicoflor categoria giovani (nate dal ... (continua)
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24/03/2023
] - Assoluti La Thuile: Cancellato il gigante femminile dopo la 1/a manche
Questa mattina si è corsa a La Thuile la prima manche del gigante femminile valevole per gli Assoluti, gara poi annullata dopo 32 discese a causa della forte pioggia caduta nel corso della mattinata.Fino a quel momento Federica Brignone guidava la classifica temporanea con 58.45: la carabiniera valdostana conservava un vantaggio di 51 centesimi su Beatrice Sola, e 91 su Ambra Pomarè. Seguivano Ilaria Ghisalberti a 3 decimi dal podio, poi Elisa Platino e Francesca Fanti. (continua)
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23/03/2023
] - Assoluti La Thuile: Brignone vince il titolo in superg e combinata
Dopo aver saltato la discesa di ieri, Federica Brignone domina la gara odierna nella "sua" La Thuile, sulla '3-Franco Berthod' vincendo sia il titolo di superg che quello di combinata.Nell'albo d'oro succede a Nicol Delago (2022) e Francesca Marsaglia (2021), mentre la stessa Federica lo aveva vinto nel 2017, arrivando così a 10 scudetti in carriera (con quello in combinata).Brignone si è imposta in superg in 1:02.03, davanti ad Elena Curtoni (+0.25), anche lei assente ieri, e Teresa Runggaldier (Gruppo Sciatori Fiamme Gialle, a +0.73), che conquista il bronzo.Ai piedi del podio rimane Monica Zanoner, vincitrice ieri del titolo in discesa, staccata di 8 decimi.Ottimo sesto posto per Ludovica Righi (SC Edelweiss), argento ieri, e dunque vincitrice del titolo Giovani (a +1.22), subito davanti a Giorgia Collomb (SC La Thuile), 7/a assoluta a +1.39 e argento categoria Giovani.Righi e Collomb settimana scorsa sono state le protagoniste assolute anche dei Campionati Aspiranti.Chiudono la top10 Vittoria Cappellini 8/a a +1.41 (bronzo Giovani), Nicol Delago 9/a a +1.46 e Matilde Lorenzi 10/a a +1.52.Più tardi si è disputata anche la manche di slalom indispensabile per comporre la classifica di combinata: con il quarto tempo tra i rapid gates Brignone vince il titolo nazionale in 1:36.09, staccando nettamente Beatrice Sola che vince l'argento e guadagna 9 posizioni grazie al miglior tempo in slalom, chiudendo a +1.70. Sola vince anche il titolo categoria Giovani.Bronzo assoluto per la giovane 16enne atleta di casa Giorgia Collomb, che vince anche l'argento Giovani, e mette in luce le sue doti di polivalenza con il 7/o tempo in superg e il 7/o in slalom.Quarto tempo assoluto e bronzo Giovani per Ludovica Righi (+2.62), che è 11/a in slalom, quinta posizione per la carabiniera Giulia Albano (+2.74), poi ottimo 6/o posto la 18enne gardenese Cheyenne Kostner che recupera 12 posizioni grazie al secondo miglior crono nello slalom. (continua)
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14/03/2023
] - CE Narvik: a Lamure l'ultimo slalom, Sola fa il posto fisso
La francese Marie Lamure ha vinto lo slalom finale di Narvik valevole per la Coppa Europa, chiudendo davanti a tutti in 1:37.62, grazie al miglior tempo nella prima manche. E' la quarta vittorie nel circuito per Lamure, la terza in questa stagione.Secondo tempo per Nicole Good 2/a a +0.43 e Melanie Meillard 3/a a +0.58.La svedese Bostroem Mussener, campionessa juniores di slalom e gigante, fa il miglior tempo nella seconda manche, recupera 4 posizioni e chiude 6/a e conquista la coppa di disciplina con 477 punti.Beatrice Sola, in lotta per la coppa di disciplina, è uscita nella seconda manche dopo aver fatto il 7/o tempo della prima, ma l'uscita di Cornelia Oehlund nella prima gli permette di chiudere al secondo posto della classifica finale con 419 punti, e dunque fare il posto fisso per la prossima stagione.La Oehlund chiude terza a 410.La prima azzurra Lara Della Mea è 7/a a +0.72 con il secondo tempo nella seconda manche, poi erano in gara Tschurtschenthaler 13/a a +1.88, Mondinelli 14/a a +2.03, Lorenzi 16/a a +2.67, Belfrond 18/a a +3.06, Haller 26/a a +4.59, Anita Gulli 34/a a +7.84, con un errore nel settore centrale della prima manche. (continua)
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13/03/2023
] - CE Narvik: ultimo gigante a Heider, Platino 4/a e posto fisso
Finali di Coppa Europa a Narvik, Norvegia: l'austriaca Michaela Heider vince con il miglior tempo nelle due manche, chiudendo in 2:05.56, con 20 centesimi davanti alla connazionale Kappaurer.Terzo tempo per Melanie Meillard a +0.66, ottimo quarto tempo per Elisa Platino: la meranese chiude a +0.77, recuperando 5 posizioni grazie al sesto tempo della manche decisiva.Un risultato importantissimo per Elisa, perchè chiude la stagione del gigante di Coppa Europa con il terzo posto finale della classifica di specialità con 440 punti, conquistando quindi il pettorale fisso per la prossima stagione di CdM.Davanti a lei Loevblom (516) vincitrice della coppa, e Kappaurer a 480.Ottima giornate per le Azzurre con 4 atlete nella top12: Ilaria Ghisalberti 7/a a +0.92, Lara Della Mea 8/a a +1.16 e Beatrice Sola 12/a a +1.50.In classifica anche Ambra Pomarè 18/a a +1.85, Francesca Fanti 25/a a +2.12.Nella prima manche non si era qualificata Asja Zenere, che è tornata a gareggiare dopo aver saltato la tappa di Gaellivare, chiudendo poi 34/a. (continua)
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11/03/2023
] - Shiffrin domina la prima manche dello slalom di Are
Dopo aver dominato il gigante di ieri e pareggiato i conti con Stenmark con la vittoria n.86, questa mattina Mikaela Shiffrin continua il suo dominio guidando - dopo la prima manche - lo slalom femminile di Are.Con la coppa di specialità già messa in bacheca, l'americana chiude in 50.93 facendo il miglior tempo in tre settori su quattro, e imponendo distacchi pesantissimi: 7 decimi all'atleta di casa Swenn Larsson, 94 centesimi a Wendy Holdener e +1.22 alla seconda svedese, Aronsson Elfman, bravissima ad inserirsi tra le migliori con il pettorale #14.Dunque la quarta classificata accusa già più di un secondo, e distacco che sale inevitabilmente per tutte le altre: Moltzan 5/a a +1.27, St-Germain 6/a a +1.49, Bucik 7/a a +1.58, Duerr 8/a a +1.62, Hector 9/a a +1.98 e addirittura Holtmann chiude la migliori 10 con oltre due secondi di ritardo.Petra Vlhova, vincitrice della coppa di specialità nella scorsa stagione (e nel 2020), è 11/a a +2.15.Sei le azzurre in gara, non era al via Beatrice Sola, come invece comunicato nelle convocazioni ufficiali, perchè sta preparando le Finali di Coppa Europa: Marta Rossetti, con il #31 chiude 23/a a +2.93 e si qualifica; devono ancora scendere Della Mea #35, Peterlini #40, Tschurtschenthaler #47, Lorenzi #51. Seconda manche alle 13.30 (continua)
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10/03/2023
] - Brignone a quota 55 podi: "Ho ancora tanti obbiettivi!"
Federica Brignone sorride al termine del gigante femminile di Are: il secondo posto alle spalle dell’imbattibile Mikaela Shiffrin rilancia le sue ambizioni di podio sia in classifica generale, dove è attualmente quarta ma a 86 punti dalla seconda posizione occupata da Petra Vlhova, sia in gigante, dove è quarta, ma ad appena 10 punti dalla seconda piazza, sempre occupata da Vlhova."Ho disputato una seconda manche veramente all’attacco – racconta la valdostana del Centro Sportivo Carabinieri -. Sapevo di avere tanto distacco dalla testa, tuttavia sono partita a tutta, commettendo qualche errorino ma andavo forte, e alla fine il risultato è arrivato. Sono contenta di come sto sciando e allo stesso tempo dispiaciuta per la prima manche, pensavo fosse venuta fuori meglio, però non avevo la giusta luce. Sono fiera di essere sul podio con una campionessa del calibro di Mikaela Shiffrin, il destino ha voluto che tutte le volte in cui quest’anno ha fatto un record, io sono sempre finita dietro a lei, vedi a Kranjska Gora, ai Mondiali e in questa gara.E' tosta, scia benissimo, con lei come avversaria è sempre difficile vincere. Adesso ricarico le pile in vista delle finali di Soldeu, ci arrivo in ottima forma e voglio giocarmela ogni giorno, perchè gli obiettivi da raggiungere sono ancora tanti: dalla generale al gigante, persino in supergigante posso addirittura raggiungere il primo posto, voglio sfruttare ogni occasione."Con il secondo posto odierno Fede raggiunge quota 55 podi in carriera (21 in gigante, 20 in superg, 14 in combinata), al terzo posto della classifica assoluta alle spalle di Alberto Tomba (88) e Gustavo Thoeni (69).Inoltre a cinque gare dalla conclusione della stagione di Coppa del Mondo (due slalom, una discesa, un supergigante e un gigante), l'Italia femminile dello sci alpino si appresta a dare l’assalto ad un record significativo: quello dei podi in una sola annata di competizioni.Con il podio odierno arriviamo a quota 24 per la stagione 2022/2023, ... (continua)
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10/03/2023
] - Are: Shiffrin vince gigante e coppa ed eguaglia Stenmark.Brignone 2/a
Svezia e America, Are e Vail, corsi e ricorsi storici: 11 anni fa, il 20 dicembre 2012, una 17enne Mikaela Shiffrin vinse ad Are la sua prima gara in Coppa del Mondo (in slalom), oggi, proprio ad Are, dopo l'ennesima gara-capolavoro (prima manche superlativa) la campionessa americana conquista la vittoria n.86, pareggiando i conti con lo svedese Ingemar Stenmark.Un numero enorme, grandissimo, che dà la vertigini, un numero che quando abbiamo iniziato a seguire questo sport sembrava francamente irraggiungibile.Poi è arrivata la fuoriclasse americana, la sua era, fatta di precocità, classe, potenza, ed ecco che oggi celebriamo questo record, ed il prossimo (potrebbe essere già domani!) sarà ancora più importante, perchè con una vittoria diventerebbe la più vincente sciatrice della storia, a nemmeno 28 anni e avendo indossato 244 pettorali in Coppa del Mondo.Oltre a questo iconico traguardo Mikaela conquista matematicamente la sua seconda coppa di gigante dopo quella del 2019, e la terza coppa stagionale, avendo già messo al sicuro quella generale e quella di slalom.In questa stagione non c'è stata partita tra le porte larghe: dopo 9 gare su 10 in programma Mikaela vince la coppa con 700 punti, 214 più della prima inseguitrice Petra Vlhova, 218 su Lara Gut (oggi uscita dopo poche porte nella prima manche), 224 su Brignone e 225 su Bassino, tutte si giocheranno il secondo e terzo posto della specialità nell'ultimo gigante alle Finali di Soldeu.Podio bellissimo e sontuoso: al secondo posto troviamo una pimpante Federica Brignone che scia molto bene nella prima manche (nonostante Shiffrin sia lontana un secondo) e scia ancor meglio nella seconda, facendo il miglior tempo di manche, guadagnando una posizione e fermandosi a 64 centesimi dalla campionessa americana (tempo totale di Shiffrin 1:54.64)E' il podio n.55 per la nostra campionessa, che con questo risultato è in piena corsa per il podio finale del gigante e per il podio finale di Coppa del Mondo.Sorride come se ... (continua)
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09/03/2023
] - Gli Azzurri per Kranjska Gora, le Azzurre per Are
Sono otto gli azzurri convocati per i due giganti maschili in programma nel weekend a Kranjska Gora, ultimo appuntamento per le discipline tecniche di Coppa del Mondo maschile prima delle finali di Soldeu.I convocati dal direttore tecnico Massimo Carca sono: Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Filippo Della Vite, Hannes Zingerle, Tobias Kastlunger, Simon Maurberger, Alex Vinatzer e Alex Hofer.Il programma prevede le due gare sabato 11 e domenica 12 marzo, entrambe prima manche ore 09.30, seconda 12.30 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport.L’ultimo podio azzurro in gigante risale al 2009 e fu il terzo posto conquistato da Massimiliano Blardone. Nel gigante sloveno, gli annali dello sci annotano sedici podi complessivi di cui quattro vittorie, due di Alberto Tomba (1990, 1995) e una a testa per Patrick Holzer (1999) e Sergio Bergamelli (1992).Sono sei le azzurre iscritte al gigante femminile di Coppa del mondo sulla pista di Are, ottava prova stagionale fra le porte larghe, in programma venerdì 10 marzo (prima manche ore 10.00, seconda manche alle ore 13.00 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport).Si tratta di Marta Bassino, Federica Brignone, Sofia Goggia, Roberta Melesi, Asja Zenere ed Elisa Platino.La classifica di specialità vede al comando Mikaela Shiffrin con 600 punti davanti a Lara Gut con 482 e alla stessa Bassino con 451, che dovrà difendere il podio virtuale da Petra Vlhova, quarta a quota 436, mentre Brignone è quinta con 396 punti.La squadra italiana vanta un solo successo sulla pista "Olympia", ottenuto peraltro con Goggia in supergigante nel 2018. La bergamasca fu seconda fra le porte larghe nello stesso anno, mentre Bassino si è piazzata seconda l’anno passato e Brignone seconda nel 2012 e terza nel 2015. In gigante sono arrivati anche il secondo posto di Nadia Fanchini nel 2015, quello di Daniela Merighetti nel 2003 e di Deborah Compagnoni nel 1993. Manuela Moelgg invece ha raccolto un terzo posto nel 2009, al pari di Denise ... (continua)
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08/03/2023
] - CE Suomu: primo podio per Gulli, seconda in slalom
Primo podio in carriera in Coppa Europa per Anita Gulli, che nel secondo slalom di Suomu, corso questa mattina, chiude al secondo posto staccata di 8 decimi dalla vincitrice Marie Lamure, già vincitrice ieri in gara1.Anita era terza dopo la prima manche, nella seconda recupera una posizione, mentre Lamure passa dalla seconda alla prima grazie al miglior tempo nella seconda frazione, chiudende in 1:40.39, entrambe approfittano dell'errore di Lara Della Mea che era leader dopo la prima manche ma nella seconda sbaglia e scivola al settimo posto a +1.38.Tra le due azzurre chiude con il 6/o tempo Vera Tschurtschenthaler, terza a pari merito con Gulli dopo la prima.Nell'ottima giornata azzurra (erano in 5 tra le prime 7 al termine della prima manche) c'è anche il 9/o posto di Beatrice Sola, ieri seconda, che chiude a +1.42: con questo risultato Sola mantiene il secondo posto in classifica di disciplina, a 18 punti da Bostroem Mussener, oggi solamente 15/a.Nove le azzurre a punti: Haller 12/a, Peterlini 13/a, Mondinelli 15/a, Belfrond 25/a, Pomare 28/a.Ora il circuito continentale è atteso per la tappa finale di Narvik, con le ultime 4 gare, in programma dal 13 al 19 marzo. (continua)
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07/03/2023
] - CE Suomu: Marie Lamure vince il primo slalom, Sola 4/a
La francese Marie Lamure ha vinto questa mattina il primo slalom in programma a Suomu, in Finlandia, valido per il circuito di Coppa Europa.Seconda dopo la prima manche, Lamure ha chiuso in 1:42.60, beffando per 8 centesimi la norvegese Andrine Maarstoel, che guidava la classifica dopo la prima frazione, mentre al terzo posto ha chiuso la svedese Boestroem Mussener.Ottimo quarto posto per Beatrice Sola, a +0.53, in rimonta di quattro posizioni nella frazione decisiva grazie al secondo parziale: l'azzurra sale così al secondo posto in classifica di specialità.Ottimo risultato complessivo delle azzurre con Marta Rossetti 7/a a +0.64, Anita Gulli 8/a a +1.30, Lucrezia Lorenzi 10/a a +1.52 e Annette Belfrond 12/a a +1.73; a punti anche Celina Haller 19/a a +2.11, Emilia Mondinelli 21/a a +2.32.Domani si replica con gara-2, prima manche alle 9 (italiane). (continua)
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05/03/2023
] - CE: doppietta in gigante per Loevblom, Platino 4/a
Doppio gigante di Coppa Europa tra ieri e oggi sulle nevi svedesi di Gaellivare, e doppia vittoria per la padrona di casa Hilma Loevblom, che la proietta al vertice della coppa di disciplina.Gara1 - Nel gigante corso sabato mattina Loevblom vince in 1:33.91 grazie al miglior tempo della prima manche, superando per 26 centesimi l'austriaca Elisabeth Kappaurer e per 55 la francese Doriane Escane.La prima azzurra è anche la più giovane nella top10: Ambra Pomare, classe 2004, chiude con il 5/o posto a +0.63, cogliendo il miglior risultato in carriera; bene anche Beatrice Sola 7/a a +1.01.Nella top30 anche Ilaria Ghisalberti 11/a, Elisa Platina 14/a (era quarta dopo la prima manche), Lara Della Mea 21/a.Gara2 - In una gara decisamente più lunga, Loevblom si ripete in 2:07.55, ed anche questa mattina la seconda in pista è Elisabeth Kappaurer, staccata di soli 13 centesimi, mentre Marta Monsen migliora il quarto poso di ieri e sale sul podio a +0.28.Ottimo quarto tempo per Elisa Platino che si riscatta dalla seconda manche di ieri e chiude a 6 decimi, per la quinta volta in top5 in questa stagione di Coppa Europa. Elisa era seconda dopo la prima manche.Le altre azzurre: Lara Della Mea 13/a, Ilaria Ghisalberti 20/a, Annette Belfrond 26/a e Beatrice Sola 30/a.Con questo risultato Loevblom vince la coppa di gigante, avendo 516 punti e 116 di vantaggio su Kappaurer quando manca solo il gigante delle Finali, poi per il podio, che garantisce il posto fisso, rimangono in gara Escane e Platino a 390, ma anche Zenere a 376 e Meillard a 346.In entrambe le gare era assente Asja Zenere, perchè la vicentina è caduta in allenamento nei giorni scorsi e avendo subito una botta alla testa ha preferito rientrare in patria per i controlli del caso.Ora il circuito si sposta in Finlandia, a Suomu, dove sono in programma due slalom. (continua)
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04/03/2023
] - Kvitfjell: la prima di Kasja, la quarta di Sofia, la quinta di Mikaela
Tanti i verdetti dopo l'ottava discesa libera femminile della stagione 2022/2023, corsa questa mattina sulla Olympiabakken di Kvitfjell, in Norvegia.La padrona di casa Kajsa Vickhoff Lie, partita con il pettorale #3, ha chiuso con il miglior tempo di 1:32.36, indovinando perfettamente le linee del tratto centrale e prendendo velocità per la parte sottostante.E' un risultato storico per Kajsa e per la Norvegia: è la prima vittoria dell'atleta classe 1998 (fino due volte sul podio, l'ultima a Cortina), ed è la prima vittoria della storia per la Norvegia femminile in discesa libera. Finora infatti il paese nordico poteva vantare 8 podi nella storia della disciplina, e nel nuovo millennio ci erano riuscite solo Mowinckel (a Crans Montana l'anno scorso) e appunto Lie in questa stagione a Cortina.Secondo tempo per la nostra Sofia Goggia, miglior tempo in prova e dominatrice della stagione: la bergamasca parte lenta nella parte alta, prende una buona linea sul salto Jansrud ma arriva al penultimo intermedio con 4 decimi di ritardo, recuperando qualcosa sul finale e chiudendo a +0.29.Un risultato che consolida Sofia al vertice della classifica di specialità e le consegna la quarta coppa di disciplina della carriera, come l'elvetica Figini e la tedesca Katja Seizinger.Infatti quando manca una sola discesa al termine Sofia ha 660 punti, contro i 451 della prima inseguitrice Ilka Stuhec, oggi quarta a 61 centesimi.Nel mezzo si infila Corinne Suter che dopo la caduta di Cortina ha faticato molto, gara Mondiale a parte, e ritrova il podio in discesa dopo il terzo posto di St.Moritz e il doppio podio di Lake Louise.Al quinto posto appaiate con 79 centesimi di ritardo ci sono Ramona Siebenhofer e Mikaela Shiffrin: con questo risultato l'americana chiude i conti per la classifica generale e conquista matematicamente la sua quinta Sfera di Cristallo generale, con 7 gare di anticipo, avendo 1792 punti contro i 996 della prima inseguitrice, Lara Gut-Behrami (oggi 21/a).Ottimo settimo ... (continua)
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27/02/2023
] - Palisades Tahoe: primo sigillo in slalom per Steen Olsen
Il norvegese Alexander Steen Olsen, classe 2001, ha vinto lo slalom speciale di Palisades Tahoe, in California, penultimo appuntamento stagionale tra i pali stretti.Uno slalom incredibile, carico di colpi di emozioni e colpi di scena: nel giorno in cui i norvegesi "favoriti" Kristoffersen e Braathen non sono nella giornata migliore (e McGrath è fermo ai box per infortunio) la Norvegia trova una doppietta grazie al giovane Steen Olssen (primo podio e prima vittoria in carriera) che supera per 5 centesimi il connazionale Timon Haugan che, galvanizzato dal bronzo mondiale in parallelo, ritrova il podio in slalom a 3 anni di distanza dall'ultimo (e unico) della carriera.Da notare che Haugan da quest'anno scia con i Van Deer di Hirscher, proprio come capitan Kristoffersen.Steen Olssen era molto atteso in questa stagione, la sua prima completa in CdM, perchè nella scorsa aveva conquistato il titolo di Campione Mondiale Juniores sia in slalom che in gigante.Il norvegese ha bruciato tutte le tappe esordendo a Soelden con il 19/o posto e andando 9 volte a punti tra slalom e gigante, sfiorando il podio (in gigante) a Schladming!Al momento si è già conquistato il pass per le Finali sia in slalom che in gigante, senza dimenticare l'argento conquistato due settimane fa nel Team Parallel ai Mondiali di Courchevel.Nella prima manche Clement Noel aveva chiuso davanti a tutti con i primi 14 racchiusi in un secondo di distacco, per cui era lecito aspettarsi colpi di scena e rimonte nella frazione decisiva: così è stato, a cominciare dal bulgaro Albert Popov (25/o nella prima), che con il miglior tempo della seconda rimonta 22 posizioni e coglie uno storico terzo posto, che in Bulgaria mancava dal dicembre 1984 quando Peter Popangelov arrivò 3/o a Madonna di Campiglio.Terzo posto ex-aequo per Clement Noel, come detto leader della prima manche e infine terzo a 24 centesimi da Steen Olsen.Dopo la discesa del francese si è atteso a lungo prima di avere la classifica ufficiale, per poter ... (continua)
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26/02/2023
] - Crans Montana, Goggia: "Sorpresa di essere in testa,ma molto contenta"
Dopo la caduta nell'unica prova cronometrata Sofia Goggia coglie la quinta vittoria stagionale e la n.22 della carriera nella discesa di Crans Montana, risultato che la conferma al vertice della classifica di specialità con 580 punti, 179 più della prima inseguitrice, Ilka Stuhec, quando mancano due discese al termine della stagione."Sono stati due giorni complicati – ha detto Goggia alla FISI - soprattutto quando hai una sola prova a disposizione e cadi alla quinta curva. Non pensavo di essere prima al traguardo, anche perché le condizioni cambiano continuamente. C'è però qualcosa che sconfigge la paura, che è la decisione. Bisogna avere il coraggio di essere precisi anche quando dentro non si è a posto. Non ho fatto una brutta discesa, ho fatto qualche errore e la neve che scivolava non rendeva le cose semplici. Sono sorpresa di essere in testa, ma sono contenta di avere portato a termine questa gara, dopo un periodo complicato. Ora come ora non posso pensare alla coppa di specialità, perché devo concentrarmi su me stessa e sul gesto migliore da portare in gara. Poi al termine di ogni gara si guarda la luce e se è verde è meglio. Al termine della stagione faremo i conti sulla Coppa, per ora sono contenta così."E' splendida doppietta azzurra grazie a Federica Brignone che con il pettorale #21 si inserisce in seconda posizione a 15 centesimi da Sofia, dimostrando ancora una volta il suo feeling con la Mont Lachaux: "Mi spiace un po’ di non aver fatto il superG in queste condizioni – ha detto Fede - Ma sono contentissima. Non facevo così bene discesa, da tre/quattro anni. Erano due giorni che attendevamo e normalmente quando ci sono queste condizioni riesco sempre a far bene, ad attivarmi. Non è servita a nulla la prova, le condizioni sono completamente cambiate e chi ha saputo adattarsi meglio ha fatto il risultato. Nel prossimo week-end ci sono due superG e una discesa: vedrò cosa fare per la discesa e cercherò di fare il massimo nei superG ai quali tengo ... (continua)
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19/02/2023
] - CE Crans Montana - doppio successo per Fest, Delago 8/o
Doppia discesa tra sabato e oggi a Crans Montana, valevoli per il circuito femminile di Coppa Europa.GARA 1 - Doppio successo per l'austriaca Nadine Fest, che nel mese di febbraio ho conquistato 8 podi in 8 gare, di cui 3 vittorie.In gara1 Fest ha chiuso in 1:11.86 per un soffio (+0.02) davanti alla bosniaca Elvedina Muzaferija, per la prima volta sul podio in Coppa Europa, più staccata l'elvetica Stephanie Jenal.Ancora tanta Austria nella top10 con Ager 4/a, Schoepf 6/a, Maier 7/a, Wechner 8/a e Nussbaumer 9/a.La prima azzurra è Nicol Delago 11/a a +1.04, a punti anche Sofia Pizzato 15/a a +1.25, Nadia Delago 17/a a +1.38, Teresa Runggaldier 20/a a +1.61, Monica Zanoner 23/a a +1.76, Sara Thaler 25/a a +1.86GARA 2 - In gara2 Fest è ancora davanti a tutte in 1:12.28, 28 centesimi più veloce di Keely Cashman, terzo tempo per la connazionale Sabrina Maier (+0.40). Ai piedi del podio rimane Karen Smadja Clement (+0.45).Nicol Delago chiude 8/a a +0.68, Elena Dolmen 11/a a +0.76, Nadia Delago 23/a a +1.30, Alice Calaba 27/a a +1.61, Teresa Runggaldier 28/a a +1.71 e Giulia Albano 30/a a +1.86.CLASSIFICA - Ager ora è leader della classifica generale con 789 punti, con 63 punti su Nadine Fest, che si scambiano le posizioni in discesa con 47 punti di vantaggio per Fest.In generale la prima azzurra è Beatrice Sola 8/a che però lotta in classifica di specialità dove è 3/a. (continua)
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18/02/2023
] - Courchevel 2023: Laurence St-Germain storico oro in slalom
In un Mondiale che ha già regalato diverse sorprese, arriva nello slalom femminile la sorpresa più grande: la canadese Laurence St-Germain vince l'oro mondiale tra i rapid gates chiudendo le due manche in 1:43.15, e superando di ben 57 centesimi la favorita n.1, Mikaela Shiffrin, che era in testa a metà gara.Una medaglia storica: bisogna tornare indietro negli anni dello sci fino alle Olimpiadi di Squaw Valley 1960, che valevano anche come Mondiali, quando vinse la canadese Anne Heggtveit.Un successo ancor più clamoroso se si pensa che Laurence non è mai salita sul podio di Coppa del Mondo, e il suo miglior risultato è stato un sesto posto due anni fa, anche se in questa stagione aveva mostrato un continuo crescendo di forma e risultati chiudendo al 7/o posto lo slalom di Spindleruv Mlyn tre settimane fa.E' stato un mondiale in cui diversi atleti capaci di conquistare la medaglia d'oro non avevano mai vinto in quella disciplina (Odermatt, Crawford, Bassino, Flury), ma avevano già conquistato podi e risultati di rilievo.Semplicemente oggi St-Germain è stata la migliore di tutte: con il pettorale #18 ha fatto segnare il terzo tempo di manche in un momento in cui tutte accusavano diversi decimi solo nel tratto iniziale, mentre lei è riuscita a chiudere a 61 centesimi da Shiffrin.Nella seconda manche la classifica viene praticamente riscritta: l'austriaca Gritsch recupera 17 posizioni, la nostra Della Mea Con le ultime 5 si scatena la lotta per le medaglie: Vlhova non riesce a stare davanti a Holtmann, ci riesce invece la tedesca Lena Duerr che aspetta al parterre mentre attende le migliori tre.St-Germain scia una splendida manche (6/o parziale), poi tocca a Wendy Holdener che arriva a tre quarti manche con un parziale da luce verde ma purtroppo inforca.A questo punto Mikaela Shiffrin parte dal cancelletto alla ricerca del quinto titolo mondiale, ma la campionessa scende con il freno a mano tirato, fa segnare il 29/o tempo di manche e arriva sul traguardo con 57 ... (continua)
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18/02/2023
] - Courchevel 2023: Shiffrin guida lo slalom, Holdener vicina
Mikaela Shiffrin è a metà strada verso il quinto titolo mondiale in slalom: la campionessa guida la classifica parziale dopo la prima manche dello slalom mondiale di Courchevel e scesa con il n.1 ha fatto il miglior tempo nel primo e ultimo tratto, concedendo qualcosa solo nel tratto centrale, e chiudendo in 52.54.Solo Wendy Holdener è riuscita a rimanere sulla scia di Mikaela, e con il miglior parziale del tratto centrale chiude a +0.19.Terzo tempo per la canadese Laurence St-Germain, pettorale #18, che scia una manche solida e veloce chiudendo a +0.61 e dunque in ottima posizione per le medaglie, visto che Duerr è 4/a a +0.92 e Vlhova 5/a a +0.99Non sono finite le pretendenti al bronzo, sicuramente anche Ana Bucik 6/a a +1.23 e Zrinka Ljutic 7/a a +1.29, si alza ancora il ritardo per le ultime 3 della top10: Aronsson Elfman 8/a a +1.41, Danioth 9/a a +1.45 (con il #27) e Holtmann 10/a a +1.49.La campionessa del mondo in carica Katharina Liensberger è 14/a a +1.70, tra le favorite sbaglia Swenn Larsson.AZZURRE - Le 4 azzurre al via partivano con pettorale dopo il #30, ma su una pista che comunque permetteva di fare risultato nonostante l'inevitabile degrado.Ci si aspettava qualcosa di più dalle nostre atlete: la migliore è Della Mea 26/a a +2.32, poi Marta Rossetti 29/a a +2.43, Beatrice Sola 32/a a +2.54, Anita Gulli a +5.46Seconda manche alle 13.30 (continua)
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17/02/2023
] - Meribel 2023: vigilia dello slalom con Rossetti,Della Mea,Sola e Gulli
Vigilia dello slalom speciale femminile ai Mondiali di Courchevel 2023: Mikaela Shiffrin, tra le favorite per la gara di domani, potrebbe diventare la prima a vincere il quinto titolo mondiale in slalom dopo l'oro del 2013, 2015, 2017 e 2019 (due anni fa vinse il bronzo).Mikaela partirà con il pettorale n.1 (ore), prima di ben 122 atlete iscritte, mentre l'ultima è la kosovara Enxhi Sefaj.Nel primo gruppo partiranno: Ana Bucik #2, Leona Popovic #3, Wendy Holdener #4, Petra Vlhova #5, Lena Duerr #6, Anna Swenn-Larsson #7.Saranno quattro le azzurre al via, tutte con pettorale dopo il 30: Marta Rossetti #32, Lara Della Mea #35, Beatrice Sola #36 e Anita Gulli #40.Solo Gulli non è al primo mondiale: esordì a Cortina quando chiuse 26/a con il pettorale #50.Ecco le Azzurre alla vigilia:Beatrice Sola: "Sono già riuscita a gareggiare due volte sulla pista di Méribel, quindi la prendo come una grandissima occasione e cercherò di cogliere ogni minimo particolare. Sicuramente è un grande salto dalla Coppa Europa di cui bisogna far l’abitudine, sto cercando di abituarmi al meglio e non vedo l’ora di essere al cancelletto di partenza dello slalom"Marta Rossetti: "Felicissima di questi primi Mondiali. Io sto bene, anche gli ultimi allenamenti sono andati per il meglio, e spero di ottenere un bel risultato. Anche le ultime gare sono andate abbastanza bene, quindi sono fiduciosa. C’è un bellissimo clima in squadra, crediamo di poter far bene e dobbiamo avere fiducia perché i primi risultati si cominciano a vedere."Lara Della Mea: "Ho già partecipato al team event, riuscendo a mettere i piedi in pista e ho trovato una neve molto bella, infatti sono carica per la gara. Le condizioni sono belle, con un fondo duro nonostante il gran caldo, quindi penso terrà anche con i numeri alti."Anita Gulli: "La fiducia comincia ad arrivare. Una gara secca, con i primi quindici che vanno a punti, quindi sicuramente c’è un obiettivo. Non ho mai gareggiato qui, ho sempre seguito tutta la rassegna e ... (continua)
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16/02/2023
] - Courchevel 2023: Brignone d'argento nel gigante, oro Shiffrin
Federica Brignone è d’argento nel gigante mondiale. Recupera una posizione per l’uscita della francese Tessa Worley e si mette al collo la seconda medaglia iridata di questo mondiale, dopo l’oro in combinata, la terza in carriera e tutto questo nonostante uno stato influenzale che l'aveva debilitata nei giorni precedenti. L’oro va a Sua Maestà Mikaela Shiffrin, 7o titolo mondiale, tredicesima medaglia assoluta che per soli 12 centesimi ha la meglio su l'azzurra. Per la statunitense un record di 13 medaglie iridate che la fa la più vincente atleta ad una rassegna mondiale dei tempi moderni. Bronzo alla norvegese Ragnhild Mowinckel. A 11 centesimi dal podio chiude l'elvetica Lara Gut-Behrami davanti alla nostra Marta Bassino, brava a recuperare ben 8 posizioni, dopo il grave errore nel corso della prima manche che aveva in parte pregiudicato la sua prova chiudendo 13/a. Alla fine la piemontese è 5/a a 80 centesimi dall'oro. Ventiduesima è la veneta Asja Zenere, mentre la trentina Beatrice Sola è uscita nella seconda prova, dopo aver conclusa la prima al 37/o posto. Domani scendono in pista gli uomini sempre in un gigante con in gara gli azzurri Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Filippo della Vite e Alex Vinatzer. (continua)
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16/02/2023
] - Courchevel 2023: Shiffrin al comando gigante, 3/a Fede Brignone
Al termine della prima manche del gigante iridato Federica Brignone ha concluso con il terzo tempo. La carabiniera valdostana è stata per il momento la migliore delle quattro azzurre in gara e paga un ritardo di 31 centesimi dalla più veloce, la statunitense Mikaela Shiffrin. secondo tempo per la padrona di casa Tessa Worley in ritardo di 12 centesimi. Tra le prime tre e le altre c'è già un leggero buco con la 4/a, l'elvetica Lara Gut-Behrami che paga 64 centesimi di distacco dalla leader. Male Marta Bassino a causa di un grave errore che ha anche rischiato di metterla fuori causa. La leader della specialità in coppa del mondo è solo 13/a con un ritardo di 1.46, difficilmente recuperabile per puntare all’oro. Ventesima è attualmente Asja Zenere a +2.15. Fuori dalle migliori trenta, 37/a la giovane debuttante Beatrice Sola che accusa in distacco di +3.75.Seconda manche in programma alle ore 13.30. (continua)
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15/02/2023
] - Courchevel 2023: Bassino, Brignone, Zenere e Sola per il gigante
Saranno Marta Bassino, Federica Brignone, Asja Zenere e Beatrice Sola le azzurre in gara domani nel gigante femminile mondiale, con prima manche in programma alle 9.45 e seconda alle 13.30.Una gara molto attesa, con tante possibili pretendenti all'oro, a cominciare da Mikaela Shiffrin, Lara Gut e Petra Vlhova, ma poi anche Hector, Mowinckel, Worley e Grenier.E naturalmente Brignone e Bassino, che arrivano al gigante con un oro al collo a testa: Federica ha avuto influenza con febbre alta nei giorni scorsi, tornando nella vicina La Salle per curarsi meglio; in questa stagione ha conquistato un 2/o posto a Kranjska Gora e un terzo al Kronplatz; Marta è stata impegnata questa mattina nel parallelo individuale ed ha quindi potuto assaggiare il tracciato di gara e in stagione ha vinto al Sestiere, è stata seconda a Kranjska Gora e Killington e terza a Semmering in entrambe le gare.Ecco Marta: "Il parallelo mi ha fatto tanto bene in previsione del gigante e quindi mi prendo le cose positive, come il fatto che attiva molto bene tempismi diversi dal gigante. In vista del gigante, sappiamo che questa è una pista è bella ed è molto varia: ci abbiamo già sciato lo scorso anno. E’ tutta da spingere, con un ultimo muro finale in cui si può sciare e spingere tutte le curve. Sicuramente penso che l’affronterò come al solito, rimanendo concentrata su me stessa." (continua)
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14/02/2023
] - Courchevel 2023: Bassino unica qualificata azzura per il parallelo
Marta Bassino si qualifica per il parallelo individuale di domani facendo segnare il secondo miglior tempo nella manche di qualifica pomeridiana sulla pista rossa, chiudendo in 33.69, 29 centesimi più lenta di Thea Louise Stjernesund, fresco argento nel Team Event corso questa mattina.Terzo tempo per Lena Duerr, poi - sempre sulla pista rossa - Wendy Holdener 4/a, Clara Direz 5/a, Franziska Gritsch 6/a, Maria Therese Tviberg 7/a e Estelle Alphand 8/a.Sulla pista blu si qualificano Sara Hector (33.57), poi Clara Direz 2/a, Kristin Lysdahl 3/a, Andrea Ellenberger 4/a, Coralie Frasse Sombet 5/a, Nina O'Brien 6/a, Marie Lamure 7/a e Camille Rast 8/a.Queste sono le 16 atlete che si contenderanno domani le medaglie mondiali.Tra le escluse Katharina Liensberger, oro ex-aequo due anni fa a Cortina, ma anche la giovane svedese Aronsson Elfman, e Aline Danioth. Non è partita Paula Moltzan, si teme un infortunio alla mano patito nel corso del Team Event di questa mattina.AZZURRE - Erano al via solo Marta Bassino (qualificata) e Asja Zenere, che non si qualifica perchè 12/a (+1.71) sulla pista blu.Erano regolarmente iscritte anche Della Mea e Beatrice Sola ma nel corso del Team Event la FISI ha comunicato che le due non sarebbero state in gara.Non si conosce il motivo di questa scelta, di fatto abbiamo gareggiato con due atlete mentre avremmo potuto schierarne cinque. (continua)
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14/02/2023
] - Courchevel 2023: USA oro nel Team Event, Italia fuori ai quarti
Non sono mancati colpi di scena e sorprese nel Team Event mondiale di Courchevel 2023, dove in finale gli USA battono la Norvegia e conquistano il primo oro in questa disciplina, grazie a Nina O'Brien, River Radamus, Paula Moltzan e Tommy Ford, mentre nella finale terzo/quarto posto il Canada supera l'Austria e conquista il bronzo.L'Italia esce ai quarti proprio per mano dei neo Campioni del Mondo.OTTAVI - Andiamo con ordine: negli ottavi, nella sfida con la Repubblica Ceca, l'Italia vince le prime due manche con Della Mea e Vinatzer, poi perde le successive due con Sola e Della Vite, ma per la somma dei tempi (2 decimi) l'Italia passa ai quarti.Negli altri ottavi la Svizzera batte nettamente la Lettonia 4 a 0 Canada supera Slovenia 4-0; USA pareggia con Polonia ma passa per 2 centesimi nella somma dei tempi; la Norvegia supera nettamente il Belgio per 4 a 0; Francia supera la Slovacchia 4 a 0; sfida di alto livello tra Germania e Svezia, con i teutonici avanti per 3 a 1; infine l'Austria liquida la Danimarca 4 a 0.QUARTI - Nel primo quarto c'è la prima sorpresa: il Canada supera la Svizzera (campione olimpica 2018 e mondiale 2019) per 2 a 2 ma con la miglior somma dei tempi, nonostante nella run finale Jeffrey Read non chiuda la prova.Italia contro gli USA: nella prima run Della Mea parte male e perde la sfida con O'Brien per 13 centesimi; nella seconda run Vinatzer perde contro Radamus, nella terza Sola perde contro Moltzan, nell'ultima run Della Vite batte Ford ma è ininfluente. Dunque gli USA eliminano l'Italia ai quarti con il punteggio di 3 a 1.La terza sfida è Norvegia-Francia: i vichinghi vincono 3 a 1 grazie a Stjernesund, Haugan e Steen Olsen mentre i padroni di casa vincono la run di Frasse Sombet.Nell'ultimo quarto (che vale quasi una finale) Germania contro Austria: Julia Scheib vince la prima run contro Andrea Filser, poi Dominik Raschner batte Linus Strasser; Duerr tiene in piedi la sfida battendo di un soffio Gritsch, infine Schmid sbaglia ... (continua)
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13/02/2023
] - Courchevel 2023: gli Azzurri per i Paralleli
Oggi, lunedì, era in programma il primo e unico giorno di riposo per la rassegna iridata di Courchevel/Meribel, che riprende ad assegnare le medaglie martedì 14 febbraio con un programma intenso.Alle ore 12.15 (diretta tv Raisport ed Eurosport) è infatti previsto il Team Parallel, la prova a squadre del parallelo, nella quale l’Italia prenderà il via con i seguenti atleti: Lara Della Mea, Asja Zenere, Beatrice Sola, Alex Vinatzer, Filippo Della Vite e Giovanni Borsotti.Nel pomeriggio, alle ore 17.00, sono invece previste a Courchevel le qualificazioni del parallelo individuale sia maschile che femminile, in programma mercoledì alle 12 per l'assegnazione delle medaglie.Prenderanno il via Marta Bassino (campionessa del mondo in carica), Lara Della Mea, Beatrice Sola e Asja Zenere fra le donne e Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Filippo Della Vite e Alex Vinatzer fra gli uomini.Il format prevede una sola run a concorrente, gli iscritti verranno sorteggiati per gareggiare sulla corsia rossa oppure su quella blu, alla fine solamente i migliori otto tempi della corsia rossa e i migliori otto tempi della corsia blu verranno promossi alla fase finale per mercoledì, a Meribel."Oggi ho fatto quattro giri di parallelo in vista dei prossimi giorni - spiega Marta Bassino - Devo difendere il titolo ma la medaglia vinta in supergigante l’altro giorno mi ha tolto tantissima pressione. Uso sempre il parallelo come allenamento propedeutico per il gigante ed è una disciplina che mi piace, anche se il gigante rimane sempre il mio obiettivo principale di questa trasferta, però adesso voglio concentrarmi su questa gara."Negli ottavi di finale gli azzurri (quarti nel ranking) affronteranno la Repubblica Ceca, che schiera Dubovska, Jelinkova, Sommerova, Forejtek e Zabystran.La vincente di Italia-Repubblica Ceca affronterà mei quarti la vincente di USA-Polonia.In totale sono iscritte 16 nazioni: Svizzera-Lettonia, Canada-Slovenia, USA-Polonia, Italia-Repubblica Ceca, Norvegia-Belgio, ... (continua)
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04/02/2023
] - I 24 Azzurri per i Mondiali di Courchevel 2023
Al termine dello slalom di Chamonix il Presidente Flavio Roda ha ufficializzato con delibera numero 32 di sabato 4 febbraio 2023 la squadra che prenderà parte ai Mondiali di sci alpino, in programma a Courchevel/Meribel dal 6 al 19 febbraio.Ecco i nomi:UOMINI (13): Giovanni Borsotti, Guglielmo Bosca, Mattia Casse, Luca De Aliprandini, Filippo Della Vite, Stefano Gross, Christof Innerhofer, Tobias Kastlunger, Matteo Marsaglia, Dominik Paris, Tommaso Sala, Florian Schieder, Alex VinatzerDONNE (11): Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Nicol Delago, Lara Della Mea, Sofia Goggia, Anita Gulli, Laura Pirovano, Marta Rossetti, Beatrice Sola, Asja ZenereTra gli uomini si notano le assenze di Simon Maurberger e Giuliano Razzoli, che ha saltato le ultime gare per problemi alla schiena.In slalom saranno al vita Sala, Gross, Vinatzer e Kastlunger, che era stato 10/o in Val d'Isere.In gigante De Aliprandini, Borsotti, Della Vite e probabilmente Vinatzer.Nella velocità Casse e Paris sono sicuri per superg e discesa, poi Innerhofer, Marsaglia, Schieder e Bosca per gli altri pettorali.Ancora da capire chi sarà al via per la combinata e i paralleli individuali: a Cortina avevano gareggiato Innerhofer, Tonetti e Franzoni in combinata; De Aliprandini, Tonetti, Franzoni e Borsotti nel parallelo.Tra le donne non ci sono Roberta Melesi e Nadia Delago, viene invece premiata Beatrice Sola, classe 2003, bronzo in slalom ai Mondiali Jr di St.Anton.In slalom saranno al via Anita Gulli, Lara Della Mea, Beatrice Sola e Marta Rossetti; in gigante Bassino e Brignone con Goggia e Zenere; in superg Brignone, Curtoni, Bassino e Goggia; in discesa Goggia, Curtoni, Pirovano e Delago.In combinata Brignone, Curtoni, Bassino; nel parallelo avremo 5 posti perchè Bassino è campione in carica, ma sembra che Brignone non prenderà il via. (continua)
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28/01/2023
] - CE Vaujany: Beatrice Sola 3/a in slalom, vince Oehlund
Dopo il secondo posto a Pozza di Fassa, il bronzo ai Mondiali Jr di St.Anton, e dopo l'uscita di ieri, Beatrice Sola torna sul podio della Coppa Europa chiudendo al terzo posto il secondo slalom di Vaujany.Un ottimo risultato per la classe 2003, che era quarta dopo la prima manche e con il secondo miglior tempo nella seconda recupera una posizione e sale sul podio, terza per un solo centesimo, con la norvegese Maarstoel seconda a +1.11.Vittoria per la svedese Cornelia Oehlund, nettamente la migliore nella prima e nella seconda manche, tanto da infliggere distacchi rilevanti a tutte le avversarie, e ribadendo la bontà della scuola svedese: Bostroem Mussener 5/a a +2.13, Henning 7/a a +2.44, Ceder 14/a a +2.90, Nyber 15/a a +2.95 e Jakobsen 20/a, dunque 6 svedesi nelle top30.Torniamo all'Italia perchè si festeggia anche con Lucrezia Lorenzi 9/a a +2.51, poi Emilia Mondinelli 12/a a +2.82 in recupero di 8 posizioni, poi Annette Belfrond 15/a a +2.95, purtroppo perdendone 9 rispetto alla prima, e poi Celina Haller 17/a a +3.10, Petra Unterholzner 21/a e Carlotta Marcora 30/a, per un totale di 7 azzurre nelle top30.Ora il circuito continentale si sposta a Chatel dove da mercoledì a venerdì sono in programma due discese e un superg. (continua)
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28/01/2023
] - Spindleruv Mlyn: Shiffrin ne fa 85! Gulli 14/a
Sua Maestà Mikaela Shiffrin non ferma la sua corsa: 85 vittorie in Coppa del Mondo, 11 in stagione, 3 consecutive considerando la tappa di Kronplatz, 5 in slalom.Numeri da capogiro per la campionessa americana, che con il successo nello slalom di Spindleruv Mlyn, in Repubblica Ceca, si porta ad una sola lunghezza da Ingemar Stenmark, un numero assurdo, ritenuto a lungo irraggiungibile, e che invece potrebbe essere pareggiato già domani, proprio sulle nevi dove Shiffrin ha esordito nel marzo 2011.Mikaela guida la classifica dopo la prima manche con 29 centesimi su Lena Duerr, disperatamente alla ricerca del primo successo in slalom; nella seconda arriva a metà manche con meno di due decimi, poi accelera sul finale e con il miglior tempo nella seconda manche infligge i soliti distacchi, lasciando la tedesca a 6 decimi (pareggia il suo miglior risultato in carriera), e Wendy Holdener a +1.31.L'elvetica, che aveva risparmiato le energie per questa tappa, è riuscita a tornare sul podio dello slalom con due manche solide (4/o tempo in entrambe).In classifica di specialità il vantaggio dell'americana (700) su Holdener (530) è tale che matematicamente già domani potrebbe arrivare la coppa di specialità, ancor prima dei Mondiali. Pazzesco.Quarto tempo per Petra Vlhova (+1.56) molto attesa per la vicinanza con la sua Slovacchia: per la SETTIMA volta in questa stagione la slovacca rimane ai piedi del podio.Splendida rimonta di Paula Moltzan che chiude 5/a a +1.89 recuperando 6 posizioni, ancor meglio fa la giovane croata Leona Popovic che risale 13 posizioni grazie al miglior tempo della seconda, e chiude 7/a a +2.23.Tra le due si infila Anna Swenn Larsson a +.194, ottima anche Hanna Aronsson Elfman che chiude 8/a a +2.26 e prosegue la sua rincorsa al primo sottogruppo di merito.Chiudono la top10 Gritsch e Bucik.Della Mea, Rossetti e Tschurtschenthaler non si erano qualificate per la seconda manche, per cui tutte le speranze azzurre erano riposte su Anita Gulli: con il ... (continua)
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27/01/2023
] - CE Vaujany: vittoria di Escane, Pomarè 9/a
La 24enne transalpina Doriane Escane ha vinto il primo slalom di Coppa Europa di Vaujany, sesto podio e terzo sigillo nel circuito continentale.La padrona di casa ha decisamente dominato, costruendo il successo con il miglior tempo della prima manche e facendo segnare il terzo parziale nella seconda, resistendo alle rimonte della norvegese Bianca Bakke Westhoff (11 posizioni recuperate con il secondo tempo di manche) e della svedese Estelle Alphand (14 posizioni recuperate grazie al miglior tempo).Entrambe però restano distanti dalla transalpina, rispettivamente +1.29 e +1.44, e distacco che sale a quasi due secondi per la quarta classificata, la svedese Susanne Jakobsen.Le prime hanno anche approfittato delle uscite della francese Pogneaux e della svedese Oehlund, che erano sul podio virtuale a metà gara.La miglior azzurra è Ambra Pomarè: la cortinese conquista la prima top10 in Coppa Europa, chiudendo 9/a a +2.97; a punti anche Celina Haller 11/a a +3.26 e Petra Unterholzner 19/a a +4.97. Non han chiuso la prova Beatrice Sola.Domani gara2 con prima manche alle 9.30 (continua)
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25/01/2023
] - WJC St.Anton: Barbera oro in slalom! L'Italia chiude con 7 medaglie
E’ di Corrado Barbera l’oro dello slalom ai Campionati Mondiali junior di St.Anton, gara che concludeva il programma della rassegna austriaca.Barbera, cuneese di 20 anni, portacolori delle Fiamme Gialle, ha costruito la sua medaglia nella prima manche, quando ha saputo approfittare al meglio del pettorale numero 2.Nella seconda Barbera aveva -1.74 sul leader provvisorio lo svedese Adam Hofstedt (che aveva rimontato 8 posizioni) ed è stato velocissimo nella parte alta, attaccando e rischiando, poi ha commesso un errore ed ha controllato chiudendo con 29 centesimi di vantaggio.In carriera Barbera vanta cinque successi in gare Fis, quattro in slalom e una in gigante. L'ultimo oro azzurro in slalom è stato Alex Vinatzer quattro anni fa.Nessun altro azzurro si era qualificato per la seconda manche."Prima della seconda ho pensato: se faccio quello che so fare sono in grado di vincere – ha detto Barbera a caldo -. E’ incredibile, è stata molto dura. Davvero molto dura. Ora non ce la faccio a pensare a festeggiare, mi devo ancora riprendere dalla grande emozione."Bronzo per il francese Antoine Azzolin (+0.38) che come Hofstedt approfitta dei tanti errori nella seconda manche (su tutti Elezi Cannaferina, Palamaras e Greber).Ai piedi del podio troviamo il norvegese Oscar Andreas Sandvik che con il miglior tempo recupera 13 posizioni.Si chiude quindi con un bottino di sette medaglie il Mondiale Juniors dell’Italia: ha aperto Vicky Bernardi con l’argento nella discesa femminile, poi l’oro nella combinata a squadre maschile, il bronzo nella combinata a squadre femminile, il bronzo di Alice Calaba nel superG, l’argento nel parallelo a squadre e il bronzo di Beatrice Sola nella slalom femminile. Nel medagliere l'Italia chiude terza alle spalle di Svizzera e Svezia. (continua)
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24/01/2023
] - Noel torna al successo nella Night Race, Gross 20/o
Slalom rocambolesco e pieno di emozioni sulla leggendaria 'Planai' di Schladming: con una splendida seconda manche Clement Noel recupera 6 posizioni e diventa il nuovo Re della 'Night Race' tornando al successo che mancava dall'oro di Pechino dello scorso anno, e in Coppa dalla Val d'Isere della scorsa stagione.Tantissimi errori nella seconda manche: l'ultimo a masticare amaro è Henrik Kristoffersen, leader dopo la prima e pronto per diventare il primo di sempre a vincere 5 volte qui.Sogno rimandato: in partenza il norvegese aveva 77 centesimi sul francese e trova subito il ritmo nella parte alta, ma commette un grave errore e praticamente si ferma arrivando all'intermedio con mezzo secondo di distacco, che diventa +1.33 al traguardo, chiudendo 11/o.Esulta anche Ramon Zenhaeusern che dopo una stagione deludente (anche per un problema alla spalla), risale verso il vertice dello slalom e chiude secondo a soli 7 centesimi, recuperando 3 posizioni.Non scende dal podio Lucas Braathen, quarto dopo la prima manche, e 3/o finale a +0.38: il suo ruolino stagionale in slalom è di alto livello con due vittorie, tre terzi posti, un quarto posto e una uscita, tanto da riprendersi il pettorale rosso perso a Kitz in favore di Kristoffersen, che ora è secondo a 389 punti, contro i 430 del norvegese.Ai piedi del podio rimane Manuel Feller a +0.45, ma era secondo dopo la prima manche, per cui rimane strozzato in gola l'urlo delle decine di migliaia di austriaci assiepati lunghi il tracciato.Tanti errori dicevamo: sbaglia Kristoffersen, sbaglia Ryding (da 6/o a 12/o), sbaglia Strolz (da 9/o a 16/o), sbaglia Schwarz finendo ultimo, inforcano Nef, Pertl e Yule e purtroppo sbagliano anche i nostri Sala e Vinatzer.AZZURRI - Il lecchese era 11/o dopo la prima manche ma inforca, così come Vinatzer poco prima (era 14/o), entrambi risalgono ma chiudono con troppi secondi di distacco e non si classificano.Così l'unico azzurro a punti rimane Stefano Gross 20/o a 3 secondi: "Bisognava solo ... (continua)
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24/01/2023
] - WJC St.Anton: oro a Aronsoson Elfman, bronzo a Sola
La svedese Hanna Aronsson Elfman, classe 2002 con già 4 top10 in CdM, ha vinto l'oro in slalom ai Mondiali Jr di St.Anton, bissando il successo ottenuto sabato in gigante. Hanna era quarta dopo la prima manche ma recupera tre posizioni con il miglior tempo nella seconda.Ancora una medaglia per l'Italia: Beatrice Sola, terza dopo la prima manche, si conferma nella seconda e conquista uno splendido bronzo, con un secondo di distacco.Argento per l'elvetica Janine Marchler (classe 2004) che era leader dopo la prima mance ma nella seconda accusa 84 centesimi dalla svedese chiudendo a +0.45.Distacchi che si alzano sensibilmente con Emma Aicher a +1.26: la tedesca chiude questa rassegna con enormi rimpianti essendo stata 6/a in discesa, 4/a in superg e slalom e 5/a in gigante, ma si conferma come una delle giovani più interessanti.Ancora Italia al 5/o posto con Annette Belfrond (5/a anche in gigante), poi Giulia Valleriani 15/a a +3.56, mentre non chiude la prova Ambra Pomarè.Domani si chiude la rassegna mondiale con lo slalom maschile. (continua)
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23/01/2023
] - Liensberger e Magoni si separano
Le strade di Katharina Liensberger e Livio Magoni si separano: la slalomgigantista austriaca e il tecnico bergamasco avevano iniziato a lavorare insieme lo scorso aprile, con l'ingresso di Magoni nello staff ufficiale della OESV.Livio arrivava da una sola stagione di collaborazione con Meta Hrovat e dalla burrascosa separazione da Petra Vlhova, arrivata subito dopo la conquista della Sfera di Cristallo.La stagione di Katharina è stata fin qui deludente con un 5/o posto a Killington in gigante un 6/o in slalom a Flachau come migliori risultati.Da oggi e fino a fine stagione Liensberger si allenerà con il gruppo delle slalomgigantiste guidato da Georg Harzl.Una separazione che si inserisce in un momento particolarmente difficile per tutta la squadra femminile che sta affrontando una delle peggiori stagioni degli ultimi 25 anni, senza vittorie e con soli 5 podi all'attivo, e proprio per questo decisamente sotto pressione da parte della stampa."Non era previsto che il nostro percorso comune si concludesse prematuramente a causa di incomprensioni tecniche, logistiche e organizzative - dichiara Magoni in una nota della OESV - mi dispiace di non aver soddisfatto la aspettative nel lavorare con Katharina, ringrazio per la fiducia riposta." (continua)
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21/01/2023
] - WJC St.Anton: oro a Aronsson Elfman, Belfrond quarta
La svedese Hanna Aronsson Elfman ha conquistato la medaglia d’oro nel gigante femminile ai Mondali juniores di St.Anton, in Austria.La classe 2002 ha chiuso in 2:06.02, facendo segnare il secondo miglior crono nella seconda manche (quasi 15 secondi più lenta della prima!) e andando a vincere con una clamorosa rimonta di ben sei posizioni.Argento per l'elvetica Stefanie Grob - alla terza medaglia in questi Mondiali - che ha chiuso a +1.06, anche lei in recupero di sei posizioni.Bronzo per Lara Colturi (+1.24) che recupera 8 posizioni, seconda medaglia dopo l'oro in superg di ieri.Purtroppo rimane ai piedi del podio la prima azzurra, Annette Belfrond, che era seconda dopo la prima manche, ma nella seconda ha fatto segnare il 16/o parziale e quindi per soli 5 centesimi non trova il bronzo.Amaro in bocca anche per Emma Aicher, competitiva in tutte le discipline, che perde due posizioni e chiude a +1.36.Rimpianti anche per Beatrice Sola: era 4/a dopo la prima manche ma nella seconda deraglia vicina al traguardo e in piena corsa per l'argento e in piena corsa per l'argento.La terza azzurra è Giulia Valleriani 20/a, mentre è uscita nella seconda Ambra Pomarè.Nella seconda manche è uscita anche la canadese Britt Richardson che guidava la classifica dopo la prima manche, così come la croata Zrinka Ljutic, attesa tra le favorite.Domani domenica 22 è in programma il gigante maschile con manche alle 9.30 e 13.00. (continua)
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20/01/2023
] - WJC: oro Italia nella combinata maschile, bronzo nella femminile
Grandi soddisfazioni per gli Azzurri questa mattina nel corso dei Mondiali Jr di St.Anton, dove sono andate in scena due gare inedite: la combinata a squadre maschile e quella femminile, con classifica formata da una manche di superg (valevole anche come gara a se) e una di slalom con due atleti diversi.In campo maschile Marco Abbruzzese aveva chiuso il superg con il 7/o tempo, e nella manche di slalom Corrado Barbera recupera il gap e conquista l'oro, battendo Germania (argento) e Austria (bronzo).Medaglia di legno per la Svizzera a +0.48, particolarmente amara perchè il superg si era chiuso con due elvetici davanti a tutti (Hiltbrand e Haechler) ma con margini risicati rispetto agli avversari.Svizzera che si è rifatta nella gara femminile: al secondo tempo di Stefanie Grob (a +0.65 da Colturi e +0.07 sulla nostra Alice Calaba) si è aggiunta la manche di slalom di Janine Maechler che ha permesso al team elvetico di chiudere con il tempo complessivo di 1:41.87.Medaglia d'argento per la Germania a +0.25 (manche di slalom di Elina Lipp), bronzo per l'Italia a +0.40 con Beatrice Sola capace di resistere all'attacco delle avversarie nella manche di slalom.L'Italia aveva tre coppie in gara, la seconda formata da Ambra Pomarè abbinata alla Bernardi che ha chiuso 5/a mentre 8/a la coppia Annette Belfrond e Vittoria Cappellini (che era stata 9/a in superg).L'Italia sale così a quota quattro medaglie nel computo totale, domani sabato 21 gennaio è in programma il gigante femminile. (continua)
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16/01/2023
] - I 16 Azzurri convocati per i Mondiali Jr di St.Anton
Sono 16 gli azzurrini convocati dalla FISI per i Mondiali juniores che si svolgeranno a St. Anton, in Austria, da oggi 16 gennaio al 25. Otto ragazzi e otto ragazze, dalla classi 2002 a 2004, che saranno impegnati nel programma di gare che prevede discesa, superg, combinata, gigante, slalom, e Team Parallel.SETTORE FEMMINILE: Vicky Bernardi (2002), Alice Calaba (2002), Annette Belfrond (2002), Vittoria Cappellini (2002), Beatrice Sola (2003), Ambra Pomarè (2004), Sara Thaler (2004), Giulia Valleriani (2004)SETTORE MASCHILE: Corrado Barbera (2002), Marco Abbruzzese (2002), Gregorio Bernardi (2004), Lorenzo Bini (2002), Pietro Motterlini (2004), Max Perathoner (2003), Stefano Pizzato (2003), Davide Seppi (2002) (continua)
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15/01/2023
] - CE Pozza di Fassa: Oehlund vince lo slalom, Sola 4/a
Slalom femminile di Coppa Europa a Pozza di Fassa e seconda vittoria in due giorni per la giovane svedese Cornelia Oehlund, classe 2005, capace di chiudere le due manche in 1:42.35, superando nettamente le principali inseguitrici Aline Danioth (+0.82) e la giapponese Asa Ando (+1.04).Ai piedi del podio troviamo la prima azzurra, Beatrice Sola, capace ieri di conquistare il primo podio in carriera in Coppa Europa; Beatrice perde due posizioni e rimane staccata di +1.18, ma il risultato le permette di rimanere in vetta alla classifica di specialità.Quinto tempo per la seconda azzurra Marta Rossetti, a 9 centesimi dalla compagna di squadra: ottima rimonta di Marta che con il miglior tempo nella seconda manche risale dalla 21/a posizione alla quinta piazza finale.Buon risultato di squadra per l'Italia con Lara Della Mea 8/a a +1.61 e Annette Belfrond 9/a a +1.62; nelle top30 anche Lucrezia Lorenzi 14/a e Martina Peterlini 18/a. (continua)
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14/01/2023
] - Goggia rinuncia al secondo superg di St.Anton
Sofia Goggia non prenderà parte al secondo superg femminile di Coppa del Mondo in programma domani domenica 15 gennaio sulla pista di St.Anton.La bergamasca è caduta questa mattina sulla 'Karl Schranz' mentre stava facendo segnare ottimi intermedi. Dopo la caduta ha raggiunto il parterre da sola, e poi ha deciso di recarsi a Milano, dove presso la clinica La Madonnina di Milano si è sottoposta ad una risonanza magnetica e ad una TAC al ginocchio destro, i quali non hanno rilevato alcun danno.Per precauzione Goggia non gareggerà domani, e la situazione verrà monitorata nei prossimi giorni in vista delle gare del prossimo fine settimana a Cortina. (continua)
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14/01/2023
] - CE Pozza di Fassa: Beatrice Sola 2/a in gigante
Beatrice Sola ha portato a casa un gran secondo posto nello slalom femminile di Coppa Europa sulla 'Aloch' di Pozza di Fassa.La trentina ha regalato all’Italia un altro piazzamento di vertice nel circuito continentale, con una gara di altissimo livello, in cui è arrivata per 61 centesimi alle spalle solo della svedese Cornelia Oehlund (classe 2005) – prima in 1:42.50.Podio completato dalla svizzera Aline Danioth, per 9 centesimi davanti alla giapponese Asa Ando, che nella manche decisiva ha recuperato 21 posizioni, fino a chiudere quarta.Quinta posizione, a 12 centesimi dal podio, per Lara Della Mea, in una top10 con altre protagoniste azzurre: Vera Tschurtschenthaler è 7/a a +0.93, poi Annette Belfrond 9/a a +1.09 e 10/a Martina Peterlini a +1.20.Altre azzurre nelle top30 con Anita Gulli 16/a, Lucrezia Lorenzi 19/a, Elena Mondinelli 28/a e Petra Unterholzner 29/a.Domenica 15 si replica con prima manche alle ore 9.30 in diretta video sulla pagina Facebook FISI. (continua)
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11/01/2023
] - Le 9 Azzurre per St.Anton
Sono nove le convocate dal direttore tecnico Gianluca Rulfi per il fine settimana di Coppa del mondo dedicato alla velocità in programma sulla pista austriaca di St.Anton, dove il circuito femminile torna dopo la pausa dello scorso anno. Il programma prevede sabato 14 gennaio una discesa alle ore 11.00 e domenica 15 gennaio un supergigante alle ore 11.30, con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport.Al via della discesa ci saranno Federica Brignone, Elena Curtoni, Nadia Delago, Nicol Delago, Sofia Goggia, Laura Pirovano e Karoline Pichler, mentre Marta Bassino e Roberta Melesi rimarranno in allenamento a Passo San Pellegrino fino a sabato 14 e arriveranno in Austria alla vigilia del supergigante.La classifica di supergigante vede al comando Curtoni con 120 punti, davanti a Suter con 116 e Shiffrin-Mowinckel a quota 100 con Goggia a 90; quella di discesa vede Goggia sola al comando con 380 punti, seguita da Suter a 218 e Stuhec a 192. Giovedì 12 e venerdì 13 il programma prevede due giorni di prove cronometrate. L’Italia vanta due podi nella località austriaca nell’edizione 2021 grazie alla vittoria di Sofia Goggia in discesa ed il secondo posto di Marta Bassino in superg. Negli annali dello sci, le azzurre hanno fatto segnare anche il terzo posto di Bibiana Perez in combinata nel 1993 e Daniela Merighetti, seconda in discesa nel 2013. (continua)
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10/01/2023
] - Flachau: Vhlova spodesta Shiffrin, 21a Marta Rossetti
Petra Vlhova ferma la serie vincente di Mikaela Shiffrin imponendosi nel settimo slalom stagionale disputato in notturna sulla pista austriaca di Flachau, località di nascita del grande Hermman Maier. La slovacca, che finora in stagione non aveva ancora ottenuto alcuna vittoria, ha rotto finalmente l’incantesimo concludendo con il tempo di 1’51"95, che le hanno consentito di precedere la cmapionessa statunitense di 43 centesimi, mentre la tedesca Lena Duerr ha guadagnato l’ultimo gradino del podio a 85 centesimi, in una seconda manche che ha visto uscire sei concorrenti.L'azzurra Marta Rossetti ha recuperato otto posizioni rispetto alla prima manche chiudendo 21a. Non si sono qualificate per la seconda manche Lara Della Mea 34esima, Martina Peterlini 35esima, Lucrezia Lorenzi 42esima, out Vera Tschurtschenthaler e Beatrice Sola. (continua)
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09/01/2023
] - Sette slalomiste per lo slalom in notturna di Flachau
Aumenta di due unità il contingente della squadra italiana femminile di slalom che prenderà parte allo slalom in notturna di Flachau, in Austria, previsto martedì 10 gennaio (prima manche alle ore 18.00, seconda alle 20.45 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport).La crescita è dovuta all’ufficializzazione delle nuove quote effettuato dalla FIS, in base ai risultati dell’ultimo periodo, che rimarranno valide fino al prossimo 30 gennaio.Al sesto appuntamento stagionale fra i pali stretti prenderanno parte Martina Peterlini, Marta Rossetti, Lara Della Mea, Anita Gulli, Vera Tschurtschenthaler, Lucrezia Lorenzi e Beatrice Sola.La località austriaca, famosa per avere dato i natali a Hermann Maier, ospita per la sedicesima volta una gara del massimo circuito, e registra quattro successi di Mikaela Shiffrin contro i due di Petra Vlhova. La squadra azzurra non è mai salita sul podio, il miglior risultato è stato ottenuto da Chiara Costazza, sesta nel 2018.Continuano nel frattempo i buoni ascolti televisivi delle gare, vediamo i dati diffusi dalla FISI e che si riferiscono alle gare trasmesse da Rai Sport. Il gigante femminile di Kranjska Gora di sabato 7 gennaio, concluso al secondo posto da Marta Bassino, ha registrato 218 mila spettatori nella 1a manche (pari al 3,17%) e 557 mila spettatori nella 2a manche (pari al 4,09%). Nello stesso giorno il gigante maschile di Adelboden ha visto 353 mila spettatori (pari al 4,58%) per la 1a manche e 629 mila spettatori (pari al 3,97%) nella 2a manche.Domenica 8 gennaio, il secondo gigante femminile con Federica Brignone classificatasi seconda è stato visto da 167 mila spettatori nella 1a manche (3,18%) e da 506 mila spettatori nella 2a manche (4,15%), mentre lo slalom maschile di Adelboden ha raccolto 286 mila spettatori nella 1a manche (5,04%) e 532 mila spettatori nella 2a manche (3,76%). (continua)
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04/01/2023
] - Shiffrin regina anche di Zagabria: vittoria n.81
Nonostante le condizioni molto difficili per le ultime della seconda manche, Mikaela Shiffrin vince anche lo slalom di Zagabria, conquistando la vittoria n.7 della stagione (il quarto slalom) e la n.81 della carriera, ad una sola lunghezza da Lindsey Vonn.L'americana chiude in 1:36.42, con il miglior tempo nella prima frazione e il quarto in quella decisiva.Grande performance per Petra Vlhova che chiude a 76 centesimi, la slovacca approfitta dell'errore della svedese Anna Swenn-Larsson, che va larga di linea e finisce lunga nel finale della seconda manche, ma che riesce a rimanere sul terzo gradino del podio (a +1.21).Ai piedi del podio rimane Wendy Holdener a +1.38, Ana Bucik è 5/a a +2.36: le prime 5 della classifica finale sono tutte del primo gruppo di merito della specialità.Da notare che con il miglior tempo nella seconda manche St-Germain recupera 16 posizioni e chiude 14/a a +3.57.AZZURRE - Solo Marta Rossetti riesce a qualificarsi per la seconda manche ed è 29/a: nella seconda da segnare il secondo miglior tempo di manche e recupera 10 posizioni fino al 19/o posto finale, a +3.71, nonostante un errore a metà manche."Molto rammarico – le parole di Rossetti a fine gara -, perché con una pista in queste condizioni non avrei dovuto sbagliare. Son andata forte in quasi tutte le parti, spiace per quell’errore che un po’ compromette la prestazione, ma sono già focalizzata sul secondo slalom in programma."Domani si replica con prima manche alle ore 15. (continua)
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17/12/2022
] - CE Val Aurina: Good vince slalom-2, Sola 4/a
L'elvetica Nicole Good ha vinto il secondo slalom della Val Aurina, valevole per il circuito di Coppa Europa, chiudendo le due manche in 1:32.64 e salendo sul gradino più alto del podio dopo aver recuperato due posizioni.Anche oggi come ieri la manche decisiva stravolge il podio della prima frazione, così ne approfittano le svedesi Moa Bostroem Mussener e Emelie Henning che recuperano rispettivamente 5 e 8 posizioni e chiudono a +0.47 e +0.79.Beatrice Sola conferma il 4/o posto di ieri, con un pizzico di rammarico perchè era seconda dopo la prima manche, e chiude a +0.84.Purtroppo perdono posizioni anche le altre azzurre: erano in quattro nei primi 7 posti dopo la prima manche, Lucrezia Lorenzi ne perde una e chiude 8/a, mentre Vera Tschurtschenthaler ne perde 9 (era terza) e chiude 12/a a +2.13. Esce nella seconda manche Marta Rossetti che era 5/a.A punti anche Serena Viviani 20/a, Ambra Pomare 21/a, Emilia Mondinelli 25/a e Giulia Valleriani 29/a.Il circuito femminile di Coppa Europa ripartirà a gennaio con le prove veloci di Zauchensee. (continua)
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14/12/2022
] - CE Ponte di Legno: doppietta di Asja Zenere davanti a Platino
Inarrestabile Asja Zenere: la vicentina di Enego vince anche il secondo gigante di Coppa Europa sulla "Casola Nera" di Ponte di Legno, bissando il successo di ieri e portandosi a tre sigilli in Coppa Europa in questo inizio di stagione.Zenere aveva chiuso la prima frazione con il terzo tempo, poi nella seconda, su una pista segnata, ha limitato i danni rispetti alle avversarie e ha chiuso con un complessivo 2:01.54.Ancora Italia sul podio grazie a Elisa Platino, che riesce a mantenere il secondo posto della prima frazione, chiudendo a +0.16 dalla connazionale, e facendo segnare il primo podio in Coppa Europa, dunque il suo miglior risultato in carriera, in crescita rispetto al già ottimo quinto posto di ieri.Terzo gradino del podio per la svedese Hilma Loevblom che era leader dopo la prima ma ha faticato nella seconda e con il 24/o parziale perde due posizioni.Ai piedi del podio la francese Doriane Escane (+0.50), poi la slovena Neja Dvornik, il cui ritardo sale a 92 centesimi.Da applausi la prova di Annette Belfrond, pettorale #40 e terza azzurra al traguardo: classe 2002 , figlia dell'ex gigantista azzurro Matteo, ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda manche recuperando ben 18 posizioni e chiudendo al 9/o posto finale a +1.18, miglior risultato in Coppa Europa.Ancora Italia nelle top15 con il 13/o tempo a pari merito per Lara Della Mea e Beatrice Sola a +1.69, a punti anche Giulia Valleriani 19/a a +2.07 (pettorale #65), Ambra Pomare 23/a a +2.53, Francesca Fanti 26/a a +3.77 e Alice Pazzaglia 30/a a +6.27. (continua)
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13/12/2022
] - CE: Asja Zenere vince il gigante a Ponte di Legno
E' un inizio di stagione davvero splendido per Asja Zenere: la vicentina ha conquistato due top10 in superg a inizio dicembre e subito dopo la vittoria in gigante.Si è poi "spostata" in Coppa del Mondo cogliendo un 11/o posto sabato scorso al Sestriere che vale il miglior risultato in carriera.Questa mattina, sulle nevi di Ponte di Legno, Asja ha conquistato la vittoria nel gigante di Coppa Europa, proprio nel giorno del suo 26/o compleanno, chiudendo le due manche in 1:58.95, che valgono la testa della classifica di specialità e del circuito.Asja era in testa dopo la prima manche corsa sulla "Casola Nera", e nella seconda ha saputo resistere all'austriaca Elisabeth Kappaurer che aveva recuperato due posizioni con una solida seconda manche.L'austriaca è seconda per 21 centesimi, ritardo che sale a 75 per l'elvetica Vivianne Haerri, e che sale addirittura a +1.35 per il quarto posto di Lisa Nyberg, figlia del grande gigantista Freddy."Sono felice, era una pista difficile – ha dichiarato Zenere -, e oltretutto era la prima volta che correvo qui. Una pista tosta, anche se non come quella su cui ho gareggiato a Sestriere, perché si spaccava molto. La soddisfazione è tanta. E’ bello proseguire il mio filotto positivo."Quinto tempo per Elisa Platino a +1.43: miglior risultato in carriera per la campionessa d'Italia in carica in gigante.Ha sfiorato la prima top 10 in Coppa Europa un’ottima Laura Steinmair, 12esima; in casa Italia a punti anche Lara Della Mea, 15esima, Beatrice Sola 17esima, Ilaria Ghisalberti 20esima, Francesca Fanti 24esima, Ambra Pomarè 25esima, Annette Belfrond 26esima e Carole Agnelli, 27esima.Domani, mercoledì 14, è in programma un secondo gigante femminile con la prima manche fissata per le 9.30 e con la seconda alle 12.30 (visibile sulla pagina FB FISI). (continua)
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11/12/2022
] - Petra Vlhova in testa allo slalom del Sestriere
Petra Vlhova guida lo slalom del Sestriere dopo una lunga prima manche chiusa con il tempo di 58.51, soprattutto grazie al piano finale.Secondo tempo per Wendy Holdener, la migliore nella prima parte di manche, staccata di 24 centesimi; vicinissime anche Mikaela Shiffrin (+0.33) e Duerr (+0.49), tutte in lotta per il successo finale.Distacco che sale a 77 centesimi per Swenn Larsson, che può comunque ambire al podio.Dopo le prime 5 il distacco sale nettamente con la croata Zrinka Ljutic, bravissima con il #25 ad inserirsi nella top10, staccata di +1.07, poi completano la top10 Paula Moltzan 7/a a +1.10, Ali Nullmeyer 8/a a +1.46, Danioth 9/a a +1.76 (con il #28) e Liensberger 10/a a +1.80.Nessuna azzurra al via tra le prime 30, devono ancora scendere Rossetti #35, Della Mea #38, Tschurtschenthaler #39, Lorenzi #45, Gulli #47 e Sola #48.Seconda manche al via alle 13.30. (continua)
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06/12/2022
] - Le 7 Azzurre convocate per Sestriere
Sono sette le convocate dal direttore tecnico Gianluca Rulfi per il gigante femminile di Sestriere, seconda prova stagionale di Coppa del mondo fra le porte larghe in programma sabato 10 dicembre (prima manche alle ore 10.30, seconda alle ore 13.30 con diretta televisiva su Rai Due ed Eurosport): si tratta di Marta Bassino, Sofia Goggia, Roberta Melesi, Federica Brignone, Elena Curtoni, Asja Zenere ed Elisa Platino.Domenica 11 dicembre sarà invece il turno dello slalom (prima manche alle ore 10.30, seconda manche alle ore 13.30 con diretta televisiva su Rai Due ed Eurosport). A Vera Tschurtschenthaler, Lara Della Mea, Anita Gulli e Marta Rossetti si aggiungono per l’occasione la ventiquattrenne piemontese del Centro Sportivo Esercito Lucrezia Lorenzi e la diciannovenne trentina delle Fiamme Oro Beatrice Sola, che recentemente si sono messe in evidenza in Coppa Europa con un secondo e un quarto posto a Mayrhofen.L’Italia avrebbe teoricamente diritto a cinque posti, ma essendo la nazione ospitante della gara può schierare fino a sei atlete.Nella località piemontese la squadra azzurra vanta una vittoria con Federica Brignone nel 2020 in gigante, una con Nina Quario in slalom nel 1983 e una con Giustina Demetz in discesa nel 1967, Sofia Goggia e Denise Karbon sono arrivate seconde nel 2016 e 2004 in gigante, infine Marta Bassino è giunta terza nel gigante parallelo del 2020, così come Nadia Fanchini in discesa nel 2008 e Isolde Kostner sempre in discesa nel 2004. (continua)
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05/12/2022
] - Coppa Europa a Zinal: primo successo in carriera per Asja Zenere
Meritato successo per Asja Zenere nel gigante di Coppa Europa femminile corso questa mattina a Zinal, in Svizzera: la vicentina classe 1996 era seconda dopo la prima manche, a soli 6 centesimi da Jessica Hilzinger, e nella frazione decisiva riesce a guadagnare una posizione e salire sul gradino più alto del podio, grazie all'ottavo parziale.L'ultimo podio di Asja risale a tre anni fa, ad Andalo, ma proprio il giorno dopo si ruppe il crociato anteriore e il collaterale mediale del ginocchio destro, tornando sugli sci solo nel luglio 2020.Poi nell'ottobre 2021 si procurò la frattura dell'astragalo e del calcagno.Hilzinger scala in seconda posizione staccata di 16 centesimi, terza la francese Doriane Escane (vincitrice del primo gigante) a 4 decimi.Una top10 con diverse protagoniste di CdM come Melanie Meillard 4/a a +0.79 e Elisabeth Kappaurer 6/a a +0.82.La seconda azzurra in classifica è Ilaria Ghisalberti 14/a a +1.63, poi Elisa Platino 17/a a +1.85, Francesca Fanti 19/a a +2.04, Ambra Pomare (classe 2004) 21/a a +2.16, Beatrice Sola 25/a a +2.25 e Laura Steinmair 30/a a +2.88. (continua)
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29/11/2022
] - Coppa Europa: Lorenzi e Tschurtschenthaler sul podio in slalom
Ha preso il via ieri a Mayrhofen, Austria, la Coppa Europa femminile edizione 2022/2023.SLALOM - Ottimi segnali per l'Italia nel primo slalom della stagione, corso oggi, con tre azzurre nelle prime quattro posizioni: ha vinto la svedese Moa Bostroem Mussener in 1:33.39 davanti a Lucrezia Lorenzi (+0.76), Vera Tschurtschenthaler (+0.82) e Beatrice Sola (+0.92).La svedese era seconda al termine della prima manche proprio dietro alla Tschurtschenthaler, nella seconda ha messo in riga la concorrenza infliggendo pesanti distacchi di manche.Vera ha quindi perso due posizioni ma è comunque rimasta sul podio, mentre la ventiquattrenne piemontese dell’Esercito Lorenzi ha recuperato quattro posizioni, concludendo al secondo posto per 76 centesimi per il primo podio della carriera.Ottima risalita anche da parte della diciannovenne poliziotta trentina Sola, capace di mantenere la posizione e al migliore risultato della carriera.Scorrendo la classifica troviamo in zona punti anche Celina Haller 11/a a +1.59, Sophie Mathieu 18/a, Annette Belfrond 19/a e Laura Steinmair 24/a.GIGANTE - Ieri la francese Doriane Escane ha vinto il primo gigante femminile: la 23enne di Grignon ha fissato il cronometro sul 1:45.3, conquistando la seconda vittoria nel circuito continentale a due anni di distanza dall’ultima volta a Krvavec, in Slovenia. Hanno completato il podio la statunitense Stella Johansson (classe 2003), a 15 centesimi dalla rivale, e la connazionale Clarisse Breche, attardata di 70 centesimi, ex aequo con la svedese Moa Bostroem Mussener .La migliore delle azzurre è Beatrice Sola, 7/a a +1.02, poi nelle top10 anche Elisa Platino 10/a a +1.05.Nelle 30 anche Francesca Fanti 12esima, Asja Zenere 18esima, Ambra Pomare 19esima, Laura Steinmar 20esima e Ilaria Ghisalberti 27esima.Il prossimo appuntamento con la Coppa Europa femminile è previsto a Zinal l’1 e 2 dicembre con due supergiganti. (continua)
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15/11/2022
] - I gruppi di Coppa Europa in allenamento tra Cervinia e la Val Senales
Il DT Gianluca Rulfi ha stilato il programma di allenamenti per le squadre di Coppa Europa per le prossime settimane, in vista dell’imminente inizio della stagione agonistica.Si parte con il gruppo discipline tecniche, impegnato in Val Senales, da mercoledì 16 a domenica 20 novembre.Sono convocate Celina Haller, Ilaria Ghisalberti, Asja Zenere, Federica Lani, Carole Agnelli, Annette Belfrond, Sophie Mathiou, Emilia Mondinelli, Elisa Platino, Beatrice Sola e Laura Steinmar, seguite dai tecnici Therry Marguerettaz, Pascal Rizzi, Michele Messerini, Paolo Bianchetti, Giuseppe Butelli, Angelo Weiss, Emanuele Roux, Andrea Gabella, Federico Rauco e Martino Rizzi.Saranno protagoniste invece a Cervinia – nelle medesime date – le ragazze delle discipline veloci con Vittoria Cappellini, Alice Calaba, Monica Zanoner, Elena Dolmen, Heloise Edifizi, Federica Lani, Elisa Schranzhofer, Vicky Bernardi, Ludovica Druetto, Carlotta De Leonardis e Matilde Lorenzi.Le atlete saranno sotto la guida di Damiano Scolari, Roberto Boselli, Lorenzo Bronzing, Guglielmo Favre, Henri Battilani, Marco Mina, Patrice Revil.Massimo Carca, direttore tecnico delle squadre maschili di sci alpino, ha invece convocato – sempre a Cervinia dal 16 al 20 novembre - otto atleti del gruppo discipline veloci di Coppa Europa, a cui si aggiungeranno Filippo Della Vite e Giovanni Borsotti.Presenti Marco Abbruzzese, Benjamin Alliod, Maximilian Ranzi, Federico Scussel, Federico Simoni, Max Perathoner, Simon Talacci e Gregorio Bernardi, convocato a scopo riabilitativo.Il gruppo sarà guidato dal pool di tecnici composto da Alexander Prosch, Peter Fill, Maurizio Urbani, Matteo Ferrara, Valter Ronconi, Stefano Canavese, Cesare Prati e Luca Alasonatti. (continua)
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15/11/2022
] - Sette Svedesi e tre Francesi per Levi
La Svezia ha scelto la squadra che sarà al via a Levi nel prossimo weekend, prime gare della stagione femminile 2022/2023.Saranno al via Anna Swenn Larsson, Sara Hector, Hanna Aronsson, Moa Bostroem-Muessener, Estelle Alphand, Liv Ceder e Cornelia Oehlund, quest'ultima debuttante in Coppa del Mondo.La sqaudra si è allenata a Levi settimana scorsa, quando era possibile utilizzare la pista di gara, e poi si è trasferita a Storklinten, per poi tornare a Levi in prossimità della gara.Tra tutte sono attese Swenn-Larsson e Hector, che nella scorsa stagione hanno chiuso nella top15 della classifica di specialità.La Svezia vanta una sola vittoria in CdM a Levi, nel 2005, grazie a Anja Paerson.Anche la Francia ha comunicato le sue scelte: solo tre atlete transalpine al via, guidate dalle veterana Nastasia Noens, e poi Marie Lamure e Chiara Pogneaux, classe 2002 e debuttante nel massimo circuito. (continua)
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05/11/2022
] - Le squadre di Coppa Europa in allenamento tra Austria e Italia
Gianluca Rulfi, direttore tecnico delle nazionali azzurre di sci alpino femminile, ha definito il programma di allenamenti per le squadre di Coppa Europa, in vista dell’imminente inizio della stagione agonistica.Si parte con il gruppo discipline tecniche, impegnato ad Hintertux, sulle montagne austriache, da sabato 5 a giovedì 10 novembre.Sono convocate Carole Agnelli, Annette Belfrond, Sophie Mathiou, Emilia Mondinelli, Elisa Platino, Beatrice Sola e Laura Steinmar, seguite dai tecnici Giuseppe Butelli, Angelo Weiss, Emanuele Roux, Andrea Gabella, Federico Rauco e Martino Rizzo.Sempre in Austria, ma a Pitztal, saranno protagoniste – da domenica 6 a giovedì 10 novembre- le ragazze delle discipline veloci con Vittoria Cappellini, Ilaria Ghisalberti, Alice Calaba, Monica Zanoner, Elena Dolmen, Asja Zenere, Heloise Edifizi, Federica Lani, Elisa Schranzhofer, Vicky Bernardi, Ludovica Druetto, Carlotta De Leonardis, Nadia Fenini, Laura Fenini, Laura Sellemond, Teresa Runggaldier, Carlotta Welf e Sara Allemand.Le atlete saranno sotto la guida di Damiano Scolari, Roberto Boselli, Lorenzo Bronzing, Guglielmo Favre, Paolo Bianchetti, Henri Battilani, Marco Mina, Patrice Revil e Michele Messerini.Il gruppo Cortina 2026 sarà invece sulle piste italiane della Val Senales, da domenica 6 a giovedì 10 novembre.Presenti Celina Haller, Anita Gulli, Marta Rossetti, Serena Viviani, Lara Della Mea e Vera Tschurtschenthaler.A supervisionare i lavori l’allenatore responsabile Roberto Lorenzi, coadiuvato dai tecnici Giancarlo Bergamelli, Thierry Marguerettaz, Pascal Rizzi, Pietro Taricco, Fabio Motalli e Nicola Martini. (continua)
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20/10/2022
] - I Velocisti e i Gruppi Coppa Europa in Val Senales
Il DT Massimo Carca ha convocato sei atleti del gruppo di Coppa del mondo velocità per una settimana di allenamenti – con partenza giovedì 20 e termine mercoledì 26 ottobre – sulle piste della Val Senales, in ottica di preparare al meglio il Matterhorn Cervino Speed Opening.Saranno presenti Christof Innerhofer, Florian Schieder, Pietro Zazzi, Nicolò Molteni, Emanuele Buzzi e Mattia Casse, accompagnati dai tecnici Lorenzo Galli, Patrick Staudacher, Irvin Marta, Eros Belingheri, Christian Corradino, Adam Peraudo, Einar Prucker e Davide Verga.Non è presente Dominik Paris perchè impegnato nella preparazione del gigante di Soelden, dove gareggerà domenica.Stesso periodo e stesso luogo anche per il Gruppo Coppa Europa maschile delle discipline tecniche: sono convocati Corrado Barbera, Matteo Bendotti, Gianlorenzo Di Paolo, Tobias Kastlunger, Manuel Ploner, Tommaso Saccardi e Federico Romele, con i tecnici Andrea Truddaiu, Ivan Imberti, Marco Gullino, Alberto Sugliano, Stefano Trilli e Nicola Ferrari.Infine anche il gruppo femminile Coppa Europa sarà in Val Senales, ma dal 24 al 27 ottobre. Sotto la guida del DT Rulfi sono convocate Carole Agnelli, Annette Belfrond, Sophie Mathiou, Emilia Mondinelli, Elisa Platino, Beatrice Sola e Laura Steinmar, accompagnate dai tecnici Angelo Weiss, Emanuele Roux, Andrea Gabella, Federico Rauco e Martini Rizzi. (continua)
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12/10/2022
] - Ultimi giorni in Argentina per la C maschile e Coppa Europa femminile
Ultimi giorni di trasferta in Argentina sia per il team femminile di Coppa Europa della velocità e delle discipline tecniche, che per la squadra C maschile. I giovani azzurri hanno potuto sfruttare l’ultimo mese nella Terra del Fuoco, per una serie di allenamenti volti a preparare al meglio l’imminente stagione agonistica alle porte.Il gruppo femminile – capitanato dall’allenatore responsabile Damiano Scolari e i tecnici Roberto Boselli, Henri Battilani, Paolo Bianchetti, Emanuele Roux, Angelo Weiss e Giuseppe Butelli – è composto da Alice Calaba, Elisa Schranzhofer, Elena Dolmen, Monica Zanoner, Heloise Edifizi, Asja Zenere, Ilaria Ghisalberti, Vittoria Cappellini, Annette Belfrond, Sophie Mathieu, Carole Agnelli, Emilia Mondinelli, Beatrice Sola e Laura Steinmair.I ragazzi del dt Deflorian – presente in Argentina al pari dei tecnici Max Blardone, Alexander Ploner, Samuele Cadei, Marco Costa, Luca Rosi e Samuele Sentieri – erano invece Fabio Allasina, Jonas Bacher, Andrea Bertoldini, Lorenzo Thomas Bini, Diego Bucciardini, Pietro Motterlini, Max Perathoner, Stefano Pizzato, Edoardo Saracco e Davide Seppi.Si ricorda che il rientro dal Sud America delle squadre italiane è previsto per venerdì 14 ottobre. (continua)
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01/07/2022
] - Gruppo Coppa Europa e C femminile a Les 2 Alpes
Il gruppo Coppa Europa femminile di velocità e discipline tecniche, agli ordini del direttore tecnico Gianluca Rulfi, torna in pista per gli allenamenti di inizio stagione.Saranno i pendii francesi di Les Deux Alps ad ospitare le azzurre, da domenica 3 a sabato 9 luglio.Quattordici le atlete presenti: Asja Zenere, Ilaria Ghisalberti, Alice Calaba, Monica Zanoner, Elena Dolmen, Heloise Edifizi, Vittoria Cappellini, Elisa Schranzhofer, Annette Belfrond, Sophie Mathiou, Beatrice Sola, Emilia Mondinelli, Elisa Platino e Laura Steinmar.Le atlete saranno sotto la supervisione dei tecnici Damiano Scolari, Henri Battilani, Roberto Boselli, Lorenzo Bronzing, Guglielmo Favre, Paolo Bianchetti, Marco Mina, Andrea Gabella, Angelo Weiss, Giuseppe Butelli, Federico Rauco, Martino Rizzi ed Emanuele Roux.Stessa località anche per la squadra C di Paolo Deflorian: le azzurrine saranno a Les 2 Alpes da venerdì 1 a domenica 10 luglio.Sono convocate Vicky Bernardi, Francesca Carolli, Carlotta De Leonardis, Ludovica Druetto, Matilde Lorenzi, Alice Pazzaglia, Ambra Pomaré, Emma Wieser e Giulia Valleriani.Le atlete saranno sotto la supervisione – oltre che dello stesso Deflorian – dell’allenatore referente Gianluca Grigoletto e dei tecnici Paolo Boldrini, Massimiliano Toniut, Giorgio Anselmicchio, Patrice Revil e Luisa Chiesa. (continua)
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27/05/2022
] - Velocisti a Formia, gruppo Coppa Europa a 2 Alpes
Il direttore tecnico Max Carca ha convocato sette atleti del gruppo maschile di Coppa del mondo prove veloci, per i primi allenamenti atletici in vista della prossima stagione agonistica.I test saranno svolti da venerdì 27 maggio a mercoledì 8 giugno, presso il Centro Preparazione Olimpica di Formia (LT).Saranno presenti: Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca, Pietro Zazzi e Nicolò Molteni oltre che, a scopo riabilitativo, Mattia Casse, Alexander Prast e Florian Schieder.Gli atleti saranno seguiti dai tecnici Lorenzo Galli, Davide Verga e Einar Pruckner.Il Gruppo Coppa Europa femminile si appresta a tornare sugli sci: il DT Gianluca Rulfi ha scelto Les Deux Alpes come sede per il primo allenamento sciistico sia della velocità che delle discipline tecniche.Le sciatrici azzurre saranno impegnate sui pendii transalpini da venerdì 27 maggio a venerdì 3 giugno.Saranno presenti: Asja Zenere, Ilaria Ghisalberti, Alice Calaba, Monica Zanoner, Elena Dolmen, Heloise Edifizi, Vittoria Cappellini, Elisa Schranzhofer, Annette Belfrond, Sophie Mathiou, Beatrice Sola, Emilia Mondinelli, Elisa Platino e Laura Steinmar.Il gruppo sarà guidato dai tecnici FISI Damiano Scolari, Henri Battilani, Paolo Bianchetti, Angelo Weiss, Giuseppe Butelli ed Emanuele Roux. (continua)
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12/05/2022
] - 53/o Congresso FIS: il 25 maggio saranno assegnati i Mondiali 2027
Mercoledì 25 maggio sarà un giorno decisivo per i candidati ad ospitare i Mondiali 2027 delle varie discipline FIS.Infatti il 53/o Congresso FIS, che si terrà a fine mese a Milano, ascolterà per 10 minuti ciascun candidato e poi, intorno alle 19, eleggerà il vincitore.Oberstdorf (GER) è candidata unica per i Mondiali di Salto con gli Sci 2026, e ospiterà l'evento per la settima volta.Montafon (AUT) è candidata unica per ospitare i Mondiali di Snowboard, Freestyle e Freeski 2027.Falun (SWE) è candidata unica per ospitare i Mondiali di Sci Nordico 2027, dopo aver ospitato l'edizione 2015.Le ultime quattro presentazioni sono per i candidati ad ospitare i Mondiali di sci Alpino 2027.In ordine alfabetico comincerà Crans Montana (SUI), che si candida per la seconda volta, dopo aver ospitato l'edizione 1987; seguirà Garmisch che si era già candidata per l'edizione 2025 e che ha già ospitato le edizioni 1978 e 2011; Narvik (NOR) si candida per la prima volta ed ha ospitato la Coppa del Mondo una sola volta, nel 1996; infine Soldeu (AND) si candida per la prima volta dopo aver ospitato le Finali 2019. (continua)
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05/05/2022
] - Squadre FISI femminili 2022/2023: cosa cambia?
ELITE - Gianluca Rulfi, DT dell'intero settore femminile, rimane alla guida del Gruppo Elite, dove però le tre fuoriclasse Bassino, Brignone e Goggia saranno seguite da vicino da un allenatore personale.Daniele Simoncelli seguirà Marta Bassino, Davide Brignone che lavorerà con la sorella Federica, ma inserito pienamente nell'organico FISI, risolvendo così uno dei casi della scorsa estate.New entry per Sofia Goggia che sarà seguita da Luca Agazzi, che nelle scorse stagioni ha lavorato con le canadesi.Il preparatore atletico sarà Giuseppe Abruzzini (al posto di Marcello Tavola, andato in Svizzera), mentre confermati i tre skiman Petrulli, Sbardellotto e Greppi.POLIVALENTI - Nel gruppo polivalenti di Giovanni Feltrin poche novità: confermate Curtoni, le sorelle Delago, Melesi, Pichler e Pirovano, come noto si è ritirata Francesca Marsaglia.Come coach non ci sarà più Paolo Deflorian ma entrano Daniel Dorigo (dalla B) e Giorgio Pavoni.Non è ancora stato annunciato il ruolo che avrà Deflorian ma è probabile che si occuperà del settore giovanile.COPPA EUROPA CORTINA 2026 - Di fatto sparisce il gruppo discipline tecniche, ovvero le slalomiste di Devid Salvadori (che ha salutato la FISI): sotto la responsabilità di Roberto Lorenzi è stato creato un gruppo "Coppa Europa Cortina 2026" con atlete che si destreggeranno tra CdM e Coppa Europa.Gianchi Bergamelli saluta gli uomini e si occuperà delle slalomiste, con Thierry Marguerettaz.Entrano in squadra Celina Haller (dalla C) e Vera Tschurtschenthaler.Si è ritirata Roberta Midali.SQUADRA B VELOCITA' - La squadra B velocità è sempre affidata a Damiano Scolari: entrano Alice Calaba (dalla C) ed Elena Dolmen (rientra dopo essere uscita dalla nazionali nella primavera del 2019); confermate Cappellini, Edifizi, Ghisalberti, Lani, Schranzhofer, Zanoner e Zenere.Non trovano più spazio Giulia Albano e Carlotta Welf.SQUADRA B TECNICHE - Infine c'è il terzo gruppo Coppa Europa, ancora affidato ad Angelo Weiss: confermate Agnelli, ... (continua)
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05/05/2022
] - Le squadre femminili FISI per stagione 2022/2023
Il Presidente Flavio Roda ha ufficializzato con delibera numero 289 di mercoledì 4 maggio la composizione delle squadre di sci alpino femminile per la stagione 2022/23.Alla direzione tecnica c’è Gianluca Rulfi, il quale ha strutturato i gruppi fra Coppa del mondo Elite, Coppa del mondo Polivalenti, Coppa Europa Cortina 2026, Coppa Europa velocità e Coppa Europa discipline tecniche, per un numero complessivo di 33 sciatrici.Direttore tecnico: Rulfi Giovanni LucaCOPPA DEL MONDO ELITEATLETEBassino MartaBrignone FedericaGoggia SofiaTECNICIAllenatore: Simoncelli DanieleAllenatore: Brignone DavideAllenatore: Agazzi LucaPreparatore atletico: Abruzzini GiuseppeSkiman ditta Salomon: Petrulli Gianluca Skiman ditta Rossignol: Sbardelotto Mauro Skiman ditta Atomic: Greppi Barnaba COPPA DEL MONDO POLIVALENTIATLETECurtoni ElenaDelago NicolDelago NadiaMelesi RobertaPichler KarolinePirovano LauraTECNICIAllenatore responsabile: Feltrin GiovanniAllenatore: Stefanini PaoloAllenatore: Dorigo DanielAllenatore: Pavoni GiorgioPreparatore atletico: Scarian LucaFisioterapista: Santagostino Pretina MatteoSkiman: Atz ChristophSkiman: Sberze MarcoSkiman ditta Head: Tuti ThomasCOPPA EUROPA CORTINA 2026ATLETEDella Mea LaraGulli AnitaHaller CelinaPeterlini MartinaRossetti MartaTschurtschenthaler VeraViviani SerenaTECNICIAllenatore responsabile: Lorenzi RobertoAllenatore: Bergamelli GiancarloAllenatore: Marguerettaz ThierryPreparatore atletico: Taricco PietroFisioterapista: Motalli FabioSkiman: Rauco FedericoSkiman: Martini NicolaSkiman: Morandi GabrieleCOPPA EUROPA VELOCITA’ATLETECalaba AliceCappellini VittoriaDolmen ElenaEdifizi HeloiseGhisalberti IlariaLani FedericaSchranzhofer ElisaZanoner MonicaZenere AsjaTECNICIAllenatore responsabile: Scolari DamianoAllenatore: Battilani HenriSkiman: Borgis LucaPreparatore atletico: Mina MarcoSkiman/allenatore: Bianchetti PaoloSkiman: Favre GuglielmoCOPPA EUROPA DISCIPLINE TECNICHEATLETEAgnelli CaroleBelfrond AnnetteGuerinoni AlessiaMathiou ... (continua)
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24/03/2022
] - EYOF a Vuokatti: Emilia Mondinelli argento in slalom
Emilia Mondinelli ha vinto la medaglia d’argento nello slalom femminile al Festival Olimpico della Gioventù Europea in corso a Vuokatti, in Finlandia.La 17enne piemontese della Valsesia è stata brava a difendere il risultato nella seconda run, piazzandosi a +1.19 dalla vincitrice della medaglia d’oro, la finlandese Rosa Pohjolainen, classe 2003 con già diversi pettorali in Coppa del Mondo, che ha chiuso in 1:28.74.Bronzo all’austriaca Victoria Olivier a +1.27.Quinto posto per Beatrice Sola a +1.80, nella top ten anche Ambra Pomarè, 8/a a +2.72 mentre quattordicesima Maria Sole Antonini.Nello slalom maschile si è imposto il finlandese Erik Saravuo, in 1:29.55, grazie ad una superba prima manche che è risultata decisiva per beffare per due centesimi il norvegese Johs Erland.Al terzo posto l’altro finlandese Jesperi Kemppainen, attardato di 11 centesimi, seguito in quarta posizione dal norvegese Theodor Braekken.Primo degli azzurri Edoardo Saracco che ha terminato in quinta posizione: il carabiniere di Limone Piemonte, già bronzo ai giochi Olimpici Giovanili di Losanna 2020, ha concluso con +1.01 di ritardo dopo una seconda run che lo ha visto recuperare una posizione.Stefano Pizzato ha chiuso in top ten in ottava posizione, mentre si è fermato in dodicesima posizione Andrea Bertoldini. (continua)
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20/03/2022
] - Coppa Europa: Della Mea chiude terza nell'ultimo slalom
Si chiude con un podio la stagione 2021-2022 di Coppa Europa per la nazionale italiana: lo firma Lara Della Mea, 3/a nello slalom disputato domenica a Soldeu-El Tarter.Un risultato che non basta alla tarvisiana per guadagnarsi nuovamente il posto fisso extra-contingente per la prossima stagione di Coppa del Mondo (riservato infatti alle prime tre di ciascuna specialità), ma comunque molto positivo per la 23enne del Centro Sportivo Esercito, che sale così sul podio per l'undicesima volta in carriera nel circuito continentale. Sulle nevi andorrane, meglio di lei solo le "solite" Aline Danioth (vincitrice in 1:47.06) e Franziska Gritsch: la dominatrice assoluta della classifica generale paga 31 centesimi all'elvetica, mentre la Della Mea chiude ad un secondo spaccato, con l'interessante francese Marie Lamure 4/a e la svedese Elsa Fermbaeck 5/a.Buona, nel complesso, la performance di squadra per i nostri colori: Annette Belfrond, 10/a, è al miglior risultato della carriera e alla giovane valdostana di Pre-Saint Didier bisogna guardare con assoluta attenzione; prosegue la crescita anche della trentina Beatrice Sola, quest'oggi 11/a, ed è sempre regolare Vivien Insam 13/a. Troviamo quindi Lucrezia Lorenzi in 20/a piazza, mentre la 28/a posizione di Celina Haller non le consegna alcun punto a causa dell'eccessivo distacco dalla vincitrice.La graduatoria di slalom premia dunque la Danioth con 540 punti, mentre Gritsch segue a quota 488: terzo posto per Fermbaeck con 454 punti e quindi la Della Mea a quota 409. In ogni caso, la talentuosa tarvisiana, da sempre su altissimi livelli in Coppa Europa, deve ora riuscire a completare quel salto nel massimo circuito che aveva già messo in atto un paio di inverni or sono, prima di alcuni infortuni che le hanno decisamente complicato i piani. (continua)
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18/03/2022
] - Finali 2022: la Svizzera vince il Team Event, Italia fuori ai quarti
Una giovane Svizzera composta da Delphine Derbellay, Livio Simonet, Andrea Ellenberger e Fadri Janutin, alcuni dei quali all'esordio in Coppa del Mondo, vince il Team Parallel a Meribel, nel programma delle Finali 2022 di Coppa del Mondo.La Svizzera arriva in finale con l'Austria, non a caso una delle nazione che sempre onorano questa gara e che - come la Svizzera - è interessata ai punti in palio per la classifica per nazioni.E' stato un team event abbastanza interessante dal punto di vista tecnico, ma rimane - ne siamo certi - la gara meno 'sentita' di tutta la stagione.La Svizzera supera 3 a 1 l'Austria grazie alle manche di Simonet, Ellenberger e Janutin, e in precedenza aveva sconfitto la Germania 3 a 1 e il Canada 4 a 0.Nella finale per il terzo e quarto posto la Germania batte per 3 a 1 la Norvegia e conquista il podio.Proprio la Germania aveva eliminato per 3 a 1 l'Italia ai quarti di finale (ovvero al primo turno, essendoci solo 8 nazioni iscritte), con la sola vittoria di Federica Brignone, e le sconfitte di Giovanni Borsotti (contro Rauchfuss), Marta Bassino (contro Duerr) e Luca De Aliprandini (contro Gratz)."Sono scesa tranquilla senza rischiare - spiega Fede Brignone - tanto più che la mia avversaria ha sbagliato partenza...Sinceramente con tutte le gare che abbiamo fatto e anche per il programma di questa settimana...noi non prepariamo questa, sopratutto noi ragazze che facciamo tutte le discipline. Mi dispiace dirlo ma oggi mi interessava poco, il mio obiettivo è domenica. La neve? E' marcia, e sarà così anche nei prossimi giorni, come ieri in superg, è salata, c'è molto caldo, si abbiamo assaggiato il pendio.A me piace il parallelo a squadra, ai grandi eventi ci può stare, ma alle finali, quando fai tutte le discipline...""La neve è molto scivolosa, a grano grosso – ha detto De Aliprandini -, per me è stato un bene fare la gara oggi, perché ho potuto testare questa neve molto diversa da quella di Courchevel. Team Parallel? E' una disciplina che mi ... (continua)
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18/03/2022
] - Giovanni Franzoni ha vinto la Coppa Europa!
Giovanni Franzoni ha vinto la Coppa Europa 2021-2022: è questo il verdetto che giunge da Andorra nella mattinata di venerdì, dove a causa delle avverse condizioni meteo non si è potuto disputare il supergigante programmato sulle nevi di Soldeu-El Tarter.Infatti, con la sola discesa libera da disputare, il margine dell'azzurrino sui diretti rivali supera ampiamente i 100 punti e risulta dunque incolmabile: solo l'elvetico Fadri Janutin è infatti distanziato di 57 punti, ma non prenderà parte alla libera in quanto specialista delle discipline tecniche e comunque impegnato nel team event di Coppa del Mondo a Courchevel. Gli specialisti della velocità, a partire da Ralph Weber, eccedono invece quel distacco.Franzoni si aggiudica anche la coppetta di supergigante, dove con 453 punti precede l'austriaco Christoph Krenn (292) e l'altro biancorosso Lukas Feurstein (262). Classe 2001 di Manerba del Garda, in forza al Gruppo Sciatori Fiamme Gialle, l'azzurro corona così una stagione veramente eccezionale: tre gare vinte (tutte e tre in superg), altri due podi, due ori e un bronzo ai Mondiali juniores a Panorama (campione in libera e combinata, bronzo in superg), i primi punti della carriera in Coppa del Mondo conquistati su due piste storiche come la Lauberhorn di Wengen e la Chuenisbargli di Adelboden.Le condizioni meteorologiche hanno portato anche all'annullamento delle gare veloci femminili, con un pizzico di rimpianto per Elena Dolmen che avrebbe magari potuto, con un piazzamento sul podio, giocarsi una delle prime tre posizioni nella coppetta di discesa: qui in ogni caso il trofeo generale è ampiamente vinto da Franziska Gritsch, prossima a raggiungere la soglia dei 1000 punti. (continua)
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11/03/2022
] - Gli 8 Azzurri convocati per gli EYOF di Vuokatti
Sono stati ufficializzati i nomi degli atleti azzurri che parteciperanno all’edizione 2022 degli EYOF (Festival Europeo della Gioventù Olimpica), che si svolgeranno dal 20 al 26 marzo prossimi, a Vuokatti, in Finlandia. Sono sei le discipline coinvolte, per un totale di 33 atleti italiani presenti.Per lo sci alpino sono stati selezionati 8 atleti:Beatrice Sola (Fiamme Oro), Emilia Mondinelli (Sansicario), Ambra Pomarè (Cortina), Maria Sole Antonini (Varallo), Edoardo Saracco (Carabinieri), Stefano Pizzato (Fiamme Oro), Andrea Bertoldini (Lecco), Federico Romele (Val Palot).Il programma prevede tre prove per lo sci alpino: slalom (22 marzo), Team Event (24 marzo) e slalom parallelo (25 marzo). (continua)
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11/03/2022
] - WJC Panorama, Carca: "frutti di un lavoro cominciato nel 2019"
E’ l’ora del rientro in Italia per il gruppo che ha preso parte ai Mondiali juniores canadesi di Panorama. Il bilancio della squadra diretta da Massimo Carca ha raccolto un bottino invidiabile di cinque medaglie, con i due ori di Giovanni Franzoni nella discesa e combinata maschile, gli argenti di Marco Abbruzzese in combinata e Filippo Della Vite in gigante e il bronzo dello stesso Franzoni in supergigante.L’ultima volta che la squadra azzurra ha conquistato almeno cinque medaglie fu a Garmisch nel 2009: in quell’occasione i podi furono addirittura sette.Il direttore tecnico giovanile traccia un bilancio conclusivo: “Si è trattato di un Mondiale soddisfacente non solo per i risultati – racconta l’allenatore piemontese -, ma anche per l’atmosfera vissuta, perchè tutte le nazioni condividevano gli stessi spazi al villaggio. Il livello generale è sempre più alto, personalmente ho vissuto gli ultimi quattro anni a fianco di questi ragazzi e la loro crescita è sotto gli occhi di tutti. C’è gente che fa bene in Coppa Europa e si è già affacciata in Coppa del mondo, qui partendo con numeri più accessibili vengono rimescolate le carte. Le condizioni sono cambiate nel corso dei giorni, all’inizio c’era brutto tempo, con neve e caldo, poi è girato tutto, alla fine abbiamo trovato un tipo di neve dove solitamente fatichiamo un po’, ma ce la siamo ugualmente cavata beneoe.Inevitabile una considerazione sulle prestazioni di Franzoni: “Sta compiendo un passo alla volta, ha partecipato a tutte le gare di gigante in la Coppa del mondo, è un ragazzo che fa più discipline e dobbiamo dargli il tempo di crescere. Il suo passaggio ad alto livello è un po’ più graduale rispetto a un Della Vite che partecipa ad una sola disciplina. Il prossimo step è quello di essere competitivi in Coppa del mondo, che Giovanni frequenterà in maniera continuativa dal prossimo anno in più specialità. Quest’anno ci siamo concentrati maggiormente su gigante e supergigante, affrontando la discesa da metà ... (continua)
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10/03/2022
] - WJC Panorama: Steen Olson oro bis in slalom,Egger oro tris in gigante
Il 20enne norvegese Alexander Steen Olsen, vincitore del titolo in gigante, concede il bis anche tra i rapid gates nell'ultima gara dei Mondiali Juniores di Panorama, chiudendo le due manche in 1:33.11, grazie al primo tempo della prima e al terzo parziale della seconda.Argento allo svedese Fabian Ax Swartz (classe 2004), pettorale #5, che dopo la prima manche era secondo con solo 7 centesimi di ritardo ma che nel computo globale chiude a +1.01, a dimostrazione del dominio del norvegese.Bronzo per il tedesco Linus Witte a +1.14, mentre per 3 decimi il francese Alban Elezi Cannaferina rimane ai piedi del podio.Rammarico per gli Azzurri perchè Gianlorenzo Di Paolo era 5/o dopo la prima manche ma nella seconda l'abruzzese delle Fiamme Gialle commette un grave errore e accusa 7 secondi, chiudendo 37/o a +7.87, un centesimo meglio del connazionale Simon Talacci.Nella prima manche erano usciti Tommaso Saccardi e Marco Abruzzese.Nello slalom femminile sale ancora una volta in cattedra l'austriaca Magdalena Egger, che torna in patria con 5 medaglie: titolo in discesa, superg e gigante, e argento in combinata e nel Team Parallel.Magdalena, classe 2001, chiude in testa la prima manche con soli 4 centesimi sulla diretta rivale Emma Aicher, e nella seconda fa segnare il 5/o parziale per il tempo totale di 2:31.02.Aicher chiude a 22 centesimi (doppio argento nelle due prove tecniche), mentre l'oro dello slalom, la croata Zrinka Ljutic, chiude a +1.01.Quarto tempo a +1.22 per la svedese Lisa Nyberg (figlia dell'ex nazionale Fredrik) che è stata anche 6/a in slalom, 4/a in combinata e 5/a in discesa.Per quanto fatto vedere in questa rassegna e in Coppa Europa si potrebbero scommettere su questi quattro nomi per il futuro della Coppa del Mondo.Ottimo quinto tempo per Annette Belfrond (figlia di Matteo, ex nazionale azzurro), già 5/a ieri in slalom: la valdostana era quinta dopo la prima manche e conferma la posizione chiudendo a +1.31Le altre azzurre: Beatrice Sola 19/a, Vicky ... (continua)
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09/03/2022
] - WJC Panorama: Della Vite splendido argento in gigante!
E cinque! L'Italia conquista la quinta medaglia ai Mondiali Jr di Panorama grazie a Filippo Della Vite: il 20enne poliziotto di Ponteranica dopo aver chiuso la prima manche al secondo posto si conferma nella seconda, superando l'austriaco Lukas Passrugger che nella manche decisiva ha recuperato ben 27 posizioni fino al bronzo, su un tracciato che si è via via deteriorato e dove era difficile riuscire a mantenere la posizione.Della Vite chiude a 60 centesimi dal norvegese Alexander Steen Olson che chiude in 2:39.24 confermando il primo posto della prima manche.Ottima prova anche per Giovanni Franzoni che tra le porte larghe chiude 5/o a 35 centesimi dal bronzo, e che torna da Panorama con 3 medaglie e un 5/o posto in quattro discipline.Gli altri azzurri: 24/o Gianlorenzo Di Paolo, 25/o Simon Talacci, fuori ai 30/o Tommaso Saccardi e Marco Abruzzese.Lo slalom femminile ha visto la vittoria di una delle favorite, il talento croato Zrinka Ljutic, classe 2004, che nella prima manche supera di tre centesimi l'attesa sfidante Emma Aicher, e che si scatena nella seconda lasciando la tedesca a +0.84.Una stagione di altissimo livello per Ljutic che ha conquistato i primi punti in CdM a Kranjska Gora e che ha chiuso nelle top30 slalom e gigante olimpici.Bronzo per la svedese Moa Bostroem Mussener a +1.21, ai piedi del podio rimane la francese Marie Lamure, mentre con il quinto tempo chiude Annette Belfrond.La valdostana classe 2002 ha confermato la posizione della prima manche e disputato due manche molto solide; bene anche Beatrice Sola 8/a a +1.87, male invece la campionessa jr in carica Sophie Mathiou che chiude 25/a a +4.25. Infine 27/a Alice Calaba a +5.97.Mercoledì si chiude il programma della rassegna con lo slalom maschile e il gigante femminile. (continua)
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28/02/2022
] - Kjetil Jansrud saluta il Circo Bianco, Kvitfjell ultima gara
"La discesa di sabato sarà la mia ultima gara da sciatore alpino", esordisce così il 36enne nel suo ultimo post sui social. “È stata una meditata decisione. Non è facile finire qualcosa che hai fatto per tutta la vita", ha aggiunto ancora Jansrud.Il norvegese aveva già annunciato ad inizio della stagione che questo sarebbe stato il suo ultimo inverno di Coppa del Mondo. Ma poi è arrivata una brutta caduta a Beaver Creek nella quale ha subito una grave lesione del legamento crociato. "Voglio combattere per tornare dove ero", disse allora il campione olimpico di Sochi 2014. Poche settimane dopo, Jansrud ha stupito il mondo dello sci quando ha disputato le gare alle Olimpiadi dopo una fulminea guarigione (la lesione del legamento crociato è stata curata senza intervento chirurgico). Ora la decisione definitiva: la discesa a Kvitfjell di sabato sarà l'ultima gara nella vita del campione norvegese.“Sono felice di poter concludere la mia carriera a Kvitfjell, dove ho vinto la mia prima gara nel 2012 e dove da allora ogni anno ho gareggiato di fronte ad amici e alla famiglia. Praticamente sono cresciuto qui e vorrei poter in qualche modo esprimere la mia gratitudine - spiega Jansrud e aggiunge - In questi tempi molto duri, il mio ritiro è in qualche modo privo di significato. I miei pensieri e le mie speranze sono ora con il popolo ucraino. Siate forti."Jansrud in carriera ha disputato 356 gare di Coppa del Mondo, salendo sul podio 55 volte e di queste ben 23 sono state le vittorie. I suoi più grandi successi sono stati però altri: la vittoria olimpica in Super-G nel 2014 a Sochi e il titolo mondiale di discesa libera nel 2019 ad Are. Ora il norvegese non vede l'ora di fare una sola cosa: "Trascorrere molto tempo con la mia famiglia e con le persone che amo. Questa è l'unica cosa che conta".
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27/02/2022
] - Crans Montana: Goggia ipoteca la coppa, vince la discesa Nufer
Con il podio nella discesa libera bis di Crans Montana Sofia Goggia ipoteca la conquista della sua terza coppa del mondo di discesa, la seconda consecutiva, dopo quella del 2021 a cui si aggiunge quella del 2018, quando manca una sola gara, quella delle finali di Lenzerheide. Ora ha 75 punti di vantaggio sulla diretta ed unica inseguitrice l’elvetica Corinne Suter, quest’oggi quarta. Alla Goggia basterà un decimo posto a Lenzerheide per vincerla anche se la Suter dovesse vincere. Vince, ed è la sua prima vittoria e podio in coppa del mondo l’elvetica Priska Nufer che ha preceduto di soli 11 centesimi la vincitrice di ieri la ceca Esther Ledecka. Terza chiude la nostra Sofia Goggia che torna sul podio in coppa dopo l’ultima vittoria in discesa e l’infortunio nel giorno successivo di fine gennaio a Cortina d’Ampezzo. Per la bergamasca è il 40/o podio in carriera, l’ottavo terzo posto.Settima, a soli 10 centesimi dal podio, un’altra azzurra, Federica Brignone. Quattordicesimo posto per Elena Curtoni a +0.88, mentre a +1.32 si piazza Nadia Delago, 21/a. Punti anche per Francesca Marsaglia e per Karoline Pichler, che con il #48 chiude 27/a. E' uscita Nicol Delago.Brutta caduta per l’austriaca Cornelia Hutter, andata in avvitamento su se stessa sull’ultimo salto prima del traguardo, quando stava viaggiando sui tempi di Nufer e Ledecka.In classifica generale Petra Vlhova, grazie al piazzamento odierno affianca Mikaela Shiffrin, nella tappa odierna assente per preparare al meglio gli appuntamenti restanti delle discipline tecniche.Ora il circo rosa si sposta a Lenzerheide in Valbella per la penultima tappa di coppa prima delle finali di Meribel-Courchevel sede dei mondiali del 2024. (continua)
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24/02/2022
] - CE: vince sempre Gritsch, Della Mea 6/a
Prosegue la marcia trionfale di Franziska Gritsch, che mette insieme la quinta vittoria nelle ultime otto gare di Coppa Europa.Stavolta la 24enne austriaca s'impone persino in slalom, facendo sua la prima di due gare tra i rapid gates in programma a Bad Wiessee. Nella celebre località bavarese, la svedese Elsa Fermbaeck rende quattro centesimi rispetto al tempo di 1:21.12 della vincitrice, con due manche comunque estremamente brevi: 3/a piazza per l'elvetica Aline Danioth a 37 centesimi, quindi ancora tanta Austria con Chiara Mair e Katarina Gallhuber.Seconda delle "non austriache" e 6/a assoluta è la nostra Lara Della Mea, che nel circuito continentale ha indubbiamente ritrovato una buona regolarità. S'inserisce in 16/a posizione Vivien Insam col pettorale 40, quindi segue un terzetto costituito da Beatrice Sola, Annette Belfrond e Marta Rossetti tra la 21/a e la 23/a piazza; qualche punto, infine, anche per Vera Tschurtschenthaler 26/a, mentre Celina Haller, Marika Mascherona e Anita Gulli chiudono oltre la 30/a posizione, con Sophie Mathiou out nella seconda manche. (continua)
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24/02/2022
] - Mondiali Jr Panorama: i 12 Azzurri convocati
La FISI ha ufficializzato i convocati per l'Italia per i Mondiali juniores che si svolgeranno a Panorama, in Canada, dall’ 1 Marzo al 9 Marzo. Si tratta di dodici atleti, sette maschi e cinque femmine, che andranno a caccia di medaglie nei 10 giorni di gare.Sarà una edizione "completa" dopo quella di Bansko dello scorso anno, dove l'Italia conquistò un oro e un argento in superg e gigante grazie a Franzoni, e un oro in slalom con Mathiou.SETTORE FEMMINILE1. Vicky Bernardi (2002)2. Alice Calaba (2002)3. Annette Belfrond (2002)4. Sophie Mathiou (2002)5. Beatrice Sola (2003)SETTORE MASCHILE1. Giovanni Franzoni (2001)2. Marco Abbruzzese (2002)3. Gregorio Bernardi (2004)4. Simon Talacci (2001)5. Filippo Della Vite (2001)6. Gianlorenzo Di Paolo (2001)7. Tommaso Saccardi (2001) (continua)
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16/02/2022
] - Pechino 2022 Razzoli: "ho sognato un'altra medaglia,voglio continuare"
Al termine dello slalom olimpico Giuliano Razzoli, 37 anni e campione olimpico a Vancouver 2010, ottavo oggi e miglior azzurro a 26 centesimi dal bronzo, si lascia andare ad una bella e commossa intervista."Non è da tutti arrivare a giocarsi il bronzo - spiega Giuliano - so che non è da tutti e devo essere soddisfatto di quello che ho fatto, e lo sono tantissimo. Mi son giocato la medaglia, dopo tutta la stagione ad aver sciato bene ed aver lottato con i giovani. Ci credevo, ho preparato queste Olimpiadi benissimo ero carico anche se sapevo sarebbe stato difficile e che saremmo stati tutti vicinissimi perché la pista non era così selettiva. Sicuramente partire davanti mi avrebbe aiutato, nella seconda non ho molto da recriminarmi. In appoggio su di un piede all’inizio forse sì, ho perso 2-3 decimi che mi son costati la medaglia ma complessivamente un’ottima manche. Per fare medaglia bisognava esser perfetti tutte le curve, e io non lo sono stato alla decima porta quindi non è abbastanza. Un livello di slalom pazzesco, nella prima manche avevo 8 decimi di ritardo e l’ho pagato, anche se partendo con il 18 non è mai facile. Se rischi troppo esci: è stato bravo Strolz ma ha rischiato tanto. La seconda manche ottima ma non è bastata, mi sarebbe piaciuto finire con una medaglia.Sono estremamente emozionato come vedete, lo sport è bello perché t’insegna a inseguire i propri sogni e a crederci fino all’ultimo e poi ci arrivi vicino. Le mie lacrime non sono di delusione, ma nemmeno di gioia; sono lacrime anche un po’ di tristezza per aver visto tutto sfumare per poco ma lo sport è questo, t’insegna a guardare sempre avanti a dare la mano agli avversari che sono stati più bravi di me, per quello che ho fatto oggi a giocarmi la medaglia 12 anni dopo.Con una medaglia avrei salutato probabilmente lo sci, ora voglio lasciare con un podio e con Kitzbuehel ho ancora un conto in sospeso, qualche credito da portare a casa: andrò avanti anche l’anno prossimo."Ecco Tommaso Sala, 8/o ... (continua)
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31/01/2022
] - CE: vince ancora Danioth, Sola ottima 4/a
Prosegue il grande momento di Aline Danioth, che dopo la doppietta sulle nevi di Hasliberg fa suo anche il primo dei due slalom speciali di Zell am See, anche in tal caso validi per la Coppa Europa.La 23enne elvetica di Andermatt si conferma così pienamente recuperata dopo un periodo alquanto difficile: col tempo di 1:24.53, infligge ben 72 centesimi di distacco all'austriaco Chiara Mair e 1.16 alla connazionale Elena Stoffel. In 4/a posizione, a poco più di due decimi dal podio, troviamo un'ottima Beatrice Sola: davvero notevole la prestazione della 18enne trentina, che già nelle ultime settimana aveva dato importanti segnali di crescita e oggi si afferma dunque ai massimi vertici del circuito continentale.La crescente condizione delle azzurrine dello slalom si conferma anche col 9/o posto di Lara Della Mea, prossima a partire per le Olimpiadi di Pechino: qualche punto arriva anche per Marta Rossetti 27/a, mentre Anita Gulli - anch'essa pronta per la sua prima avventura a cinque cerchi - sbaglia nella seconda manche e termina in fondo alla classifica. Buona dose di rimpianti anche per Celina Haller e soprattutto Vera Tschurtschenthaler, entrambe out nella seconda discesa dopo una prima manche nella quale erano in lizza per le primissime posizioni: non terminano la gara, infine, anche Martina Perruchon, Lucrezia Lorenzi, Sophie Mathiou e Marika Mascherona. (continua)
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24/01/2022
] - Schladming: i sette slalomisti per la Night Race
Una sola variazione di formazione per “The NightRaceoe, lo slalom maschile notturno di Schladming in programma martedì 25 gennaio sulla celebre Planai del tracciato di Schladming.Sarà infatti Hans Vaccari a sostituire Federico Liberatore, con gli altri sei azzurri che prenderanno parte alla gara notturna che saranno Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Manfred Moelgg, Alex Vinatzer, Tommaso Sala e Simon Maurberger.La squadra azzurra vanta due vittorie in specialità nella località austriaca con Alberto Tomba nel 1997 e 1998, mentre Stefano Gross è giunto secondo nel 2012 e 2015, Manfred Moelgg secondo nel 2004 e terzo nel 2008, Piero Gros terzo nel 1975 e Konrad Kurt Ladstatter terzo nel 1990.La prima manche sarà in programma per le ore 17.45 con la seconda alle 20.45 (diretta Tv su Raisport ed Eurosport). (continua)
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20/01/2022
] - CE: Della Mea traina una grande Italia in slalom
Tante volte è stata rimarcata la cronica difficoltà azzurra ad allestire una squadra femminile di slalom speciale; e altrettante volte, allora, è necessario analizzare con il doveroso ottimismo le ottime prestazioni che stanno giungendo in tale disciplina in Coppa Europa.A Meiringen-Hasliberg, infatti, l'Italia è sul podio per il secondo giorno consecutivo: oggi tocca a Lara Della Mea, 3/a a due secondi e venti centesimi dalla straripante padrona di casa Aline Danioth, che ha suggellato nel migliore dei modi - con questo bis di vittorie - il proprio ritorno alle competizioni. Per Della Mea è il podio numero 10 nel circuito, il primo in una stagione che sta finalmente girando in positivo dopo un avvio un po' difficoltosa: in mezzo alle due, ecco la finlandese Rosa Pohjolainen, mentre ai piedi del podio restano la tedesca Jessica Hilzinger e l'altra elvetica Nicole Good.Ma se l'Italia sforna un'eccellente performance di squadra, il merito non è esclusivamente della tarvisiana: 6/a, infatti, Vera Tschurtschenthaler, che nonostante una seconda manche in calo si conferma comunque su ottimi livelli dopo il clamoroso podio di ieri. Ancora, Celina Haller e Sophie Mathou continuano a scalare la classifica e a migliorare il proprio miglior risultato: quest'oggi chiudono rispettivamente 8/a e 9/a. A completare il quadro, il terzetto composto da Marika Mascherona, Lucrezia Lorenzi e Beatrice Sola, posizionate tra la 14/a e la 16/a piazza.Tra pochi giorni la Coppa Europa femminile si trasferisce a St.Anton per le prove veloci. (continua)
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19/01/2022
] - CE: lampo di Tschurtschenthaler, è 2/a in slalom
Vera Tschurtschenthaler incuriosisce da anni gli appassionati di sci alpino e non solo per un cognome la cui pronuncia creerebbe oggettivamente più di una difficoltà a qualche giornalista: il suo potenziale in slalom, infatti, è stato più volte motivo di attenzione, sebbene il suo percorso nelle squadre nazionali sia stato sin qui caratterizzato da una serie di ammissioni ed esclusioni.Oggi, però, può essere il giorno della definitiva svolta per la 23enne di Sesto Pusteria: a Meiringen-Hasliberg, nel Canton Berna, chiude infatti al secondo posto il primo di due slalom speciali di Coppa Europa. Col pettorale 21, Tschurtschenthaler è già 5/a a metà gara e scala altri tre gradini nella seconda manche sino ad issarsi, per la prima volta in carriera, sul podio continentale, a 65 centesimi di distacco dalla padrona di casa Aline Danioth: per la rossocrociata, freschissima di ritorno alle gare dopo un delicato intervento al ginocchio e il relativo lungo stop, si tratta della seconda vittoria nel circuito. Terza piazza odierna per l'altra svizzera Selina Egloff, seguono l'austriaca Franziska Gritsch, la finlandese Rosa Pohjolainen e la nostra Lara Della Mea, che col 6/o posto odierno suggella non solo il buon momento di forma, ma anche l'eccellente giornata azzurra nel suo complesso.Anche le altre italiane, infatti, non deludono: in 11/a piazza (miglior risultato della carriera) la finanziera Celina Haller; 12/a (anche per lei best di sempre) la quasi ventenne Sophie Mathou; 15/a la 18enne trentina Beatrice Sola; 22/a Lucrezia Lorenzi; 24/a Marika Mascherona. (continua)
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13/01/2022
] - Niente recupero a Schladming dello slalom di Zagabria
Non sarà Schladming a recuperare prima dei giochi olimpici di Pechino il travagliato e poi cancellato slalom speciale di Zagabria.Lo ha confermato quest'oggi Markus Waldner, il direttore della Coppa del Mondo maschile, a margine della riunione dei capitani a Wengen. Dunque sulla Planai dopo aver recuperato lo slalom donne, cancellato a Flachau causa pandemia da Covid, non ci sarà il recupero dello slalom croato. A Schladming resta in calendario la sola Night Race prevista il 25 gennaio.Un eventuale recupero sarà programmato dopo l'Olimpiade di Pechino. (continua)
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11/01/2022
] - Schladming: Shiffrin vince lo slalom notturno,a Vlhova la coppa
Bellissimo duello sulla 'Planai' di Schladming per una inedita 'Night Race' tutta al femminile, nell'ultimo slalom prima delle Olimpiadi di Pechino, il settimo della stagione femminile: Mikaela Shiffrin recupera dalla quinta posizione e va a cogliere la 73/a vittoria della carriera, la 47/a in slalom (record di sempre in una sola disciplina), nonchè il podio n.116.SHIFFRIN 73 VITTORIE - Mai e poi mai sottovalutare la campionessa americana: pur in uno stato di forma non eccezionale e nonostante il covid patito due settimane fa, Mikaela non ha dimenticato che proprio a Schaldming vinse l'oro Mondiale nel 2013, a soli 17 anni, e così dopo il quinto tempo della prima manche a 42 centesimi da Vlhova, si scatena nella seconda manche, in particolare nel tratto finale, facendo segnare il miglior tempo in 1:32.66 e aspettando le avversarie al traguardo.DUELLO SHIFFRIN-VLHOVA - Dopo di lei sono scese Wendy Holdener e Ali Nullmeyer, appaiate al terzo posto provvisorio, entrambe a caccia del podio (sarebbe stato il primo per la canadese), ed entrambe finite gare.La tedesca Duerr, con un margine di soli 15 centesimi da gestire, ha tirato il freno a mano ma è riuscita a chiudere subito alle spalle di Shiffrin, assicurandosi il terzo posto finale a +0.93 dall'americana.Infine Petra Vlhova era alla ricerca della sesta vittoria su sette slalom ma con una Shiffrin così non si potevano gestire i 42 centesimi di vantaggio, persi quasi tutti già a metà gara, e così la detentrice della Sfera di Cristallo è finita dietro all'americana per 15 centesimi.A quel punto l'emozione e la commozione hanno preso il sopravvento su Mikaela che in slalom non vinceva dalla gara di Killington, mentre Vlhova può addolcire il secondo posto con la vittoria matematica della coppa di specialità.Sì perchè come detto questo era l'ultimo slalom prima delle Olimpiadi, e ne mancano solo due prima della fine della stagione: la slovacca ha conquistato 660 punti (5 vittorie e 2 secondi posti!) mentre Shiffrin segue ... (continua)
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11/01/2022
] - Schladming: Petra Vlhova guida lo slalom verso la Coppa di specialità
Petra Vlhova non sbaglia quasi nulla: la slovacca guida la prima manche dello slalom femminile notturna sulla 'Planai' di Schladming chiudendo in 45.28.Dominatrice della stagione con 5 vittorie su 6 slalom, a Petra basterà un terzo posto nella seconda manche per vincere matematicamente la sua seconda coppa di slalom ed arrivare a 6 vittorie in slalom in una stagione, impresa riuscita sola a Shiffrin negli ultimi 10 anni.La tedesca Lena Duerr ritrova lo smalto delle prime gare stagionali e chiude al secondo posto con 27 centesimi recuperando qualche centesimo alla slovacca nel tratto finale.Si conferma gara dopo gara la canadese Ali Nullmeyer, oggi pettorale #8, bravissima a chiudere a 35 centesimi alla ricerca del primo podio della carriera.Quarto tempo per Holdener a +0.35, poi Mikaela Shiffrin evidenzia il suo stato di forma non perfetto, con alcuni errori intorno al secondo intermedio, e chiude al 5/o posto con 42 centesimi di ritardo.Completano la top10 Moltzan 6/a a +0.47, Camille Rast (#19) al ritorno dal covid e ottima 7/a a +0.75, poi Liensberger 8/a a +0.79, ultima a rimanere sotto il secondo di distacco.Intorno al secondo di distacco Holtmann 9/a a +1.02, Aicher 10/a a +1.04, uno dei nomi nuovi dello slalom femminile, poi Sporer 11/a a +1.08.Ottima prova per Anita Gulli che con il pettorale 53 si qualifica con il 21/o tempo a +1.55, mentre non si qualificano Lara Della Mea, Sophie Mathiou e Vera Tschurtschenthaler, non chiude la prova Marta Rossetti.Seconda manche alle 20.45. (continua)
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09/01/2022
] - Strolz vince a sorpresa lo slalom di Adelboden.Vinatzer 7/o in rimonta
Colpi di scena ed emozioni a ripetizione nelle due manche dello slalom maschile di Adelboden, uno dei più spettacolari e combattuti delle ultime stagioni.Nella prima manche escono i due pettorali rossi Foss-Solevaag e Jakobsen, oltre a Noel vincitore in Val d'Isere, così il miglior tempo va parimerito a Feller e al connazionale Gstrein (pettorale#17) per una classifica cortissima con più di 20 atleti racchiusi in un secondo che - complice l'inversione dei 30 - lasciava presagire una seconda manche tutta all'attacco e con ulteriori colpi di scena.E così è avvenuto: l'austriaco Johannes Strolz, pettorale #38, disegna una prima manche di alto livello fermandosi alla settima posizione e a 17 centesimi dal duo di testa, nella seconda scia con intelligenza sul ripido e difficilissimo muro finale e prende la guida della classifica.Dopo di lui nessuno riesce a fare di meglio: Zenhausern è 4/o, Pinturault inforca, Aerni è 5/o e a questo punto mancano solo i due austriaci.Feller arriva al traguardo con il secondo tempo a +0.17, mentre Gstrein inforca proprio sul muro finale.Strolz, che già si era commosso per aver raggiunto il podio, può esplodere di gioia: primo podio e prima vittoria in carriera per un atleta classe 1992 che fino ad oggi poteva vantare un 10/o posto a Madonna di Campiglio come miglior risultato.Figlio d'arte: suo padre Hubert è stato tra i protagonisti del Circo Bianco nella seconda metà degli anni '80 con numerosi podi ma - curiosamente - vincendo una volta sola e in combinata (dove è stato anche oro olimpico a Calgary '88), ma mai in slalom!Tra l'altro era 15 anni che in slalom non vinceva qualcuno con un pettorale maggiore di 30, l'ultima volta fu Marc Berthod proprio ad Adelboden!Così al terzo posto finisce Linus Strasser, secondo miglior tempo nella seconda manche in recupero di 11 posizioni, a +0.29 nel computo complessivo (1:50.05 il tempo del vincitore).Non sono finite le emozioni perchè è stata una seconda manche di grandi recuperi: il citato ... (continua)
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08/01/2022
] - Kranjska Gora: Hector è gigante sulla Podkoren, 3/a Marta Bassino
Trerza vittoria in carriera per la svedese Sara Hector nel primo gigante del 2022 che domina entrambe le manche andando a conquistare questo successo sulla Podkoren di Kranjska Gora. Alle sue spalle con il 34/o podio la vincitrice dell'ultimo gigante a Lienz Tessa Worley decisamente staccata a 96 centesimi. E sul podio sale anche la nostra Marta Bassino 3/a dopo una bellissima prima manche, leggermente più trattenuta nella seconda conclusa con un ritardo di +1.32. Quarto posto per la sorprendente canadese - pettorale 25 - Valerie Grenier a precedere la rientrante, dopo la positività al Covid, Lara Gut Behrami in rimonta di 12 posizioni rispetto alla mattina. Quinta la polacca Maryna Gasienica-Daniel, anche lei al rientro dopo la quarantena, a precedere in rimonta di sette posti Mikaela Shiffrin. La statunitense paga +2.05 segno della mancanza di allenamento dopo la quarantena subita. Assente Federica Brignone una sola qualificata oltre a Bassino in questa seconda manche, Elena Curtoni scivolata però indietro rispetto alla prima run (19/a) in 26/a posizione finale. Non si erano qualificate le altre azzurre Midali, Melesi e Insam.Domani appuntamento con lo slalom speciale sempre sulla Podkoren di Kranjska Gora: prima manche ore 9.30; seconda manche ore 12.30 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). (continua)
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27/12/2021
] - Sofia Goggia ad allenarsi sulla VoLata del San Pellegrino
Due giorni di allenamenti per la campionessa olimpica di discesa libera Sofia Goggia sulle nevi della Val di Fassa. La campionessa bergamasca sarà sola, accompagnata solo dal tecnico Gianluca Rulfi e dal suo skiman Barnaba Greppi in attesa di riunirsi alle compagne del gruppo polivalenti impegnate mercoledì nello slalom di Lienz in Austria.La pista di allenamento sarà quella della VoLata al Passo del San Pellegrino, lo scorso anno teatro anche di una tappa di coppa del mondo di velocità prima dei Mondiali di Cortina 2021, gare alle quali la Goggia non partecipò a causa di un infortunio. (continua)
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24/12/2021
] - Le azzurre convocate per Lienz
La Coppa del mondo dopo la pausa natalizia riprenderà con il doppio appuntamento di Lienz, dove si disputano un gigante martedì 28 dicembre (ore 10.00 e 13.00) e uno slalom mercoledì 29 dicembre (ore 10.00 e 13.00), entrambi con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport.Alle due gare prenderanno parte complessivamente tredici atlete, otto fra le porte larghe e sei fra i pali stretti, con la sola Federica Brignone presente in entrambi i giorni.In gigante oltre alla valdostana gareggeranno Marta Bassino, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Roberta Melesi, Karoline Pichler, Vivien Insam e Ilaria Ghisalberti.In slalom invece saranno presenti anche Lara Della Mea, Marta Rossetti, Sophie Mathieu, Anita Gulli e Vera Tschurtschenthaler.I precedenti parlano di tre successi italiani nella storia con Denise Karbon in gigante nel 2007, Chiara Costazza in slalom nel 2007 e Brignone in gigante nel 2017, i podi complessivi sono dieci, gli ultimi ancora con Brignone (seconda nel 2011), Manuela Moelgg (seconda nel 2009) e Bassino (seconda nel 2019). (continua)
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21/12/2021
] - Courchevel: Shiffrin vince gigante,7/a Brignone,out Goggia e Bassino
E´ targato Mikaela Shiffrin il gigante femminile di Coppa del mondo in programma a Courchevel, in Francia, Italia dimezzata con la sola Brignone nella top10. La statunitense, al podio numero 113 della carriera che le vale la vittoria nr. 72 – a meno 10 dalla connazionale Lindsey Vonn-, ha confermato la sua superiorità nella disciplina. Alle sue spalle, grazie al miglior tempo nella seconda manche, la svedese Sara Hector, attardata di 86 centesimi mentre dell’elvetica Michelle Gisin, miglior risultato di sempre a Courchevel, con un ritardo di +1.08. Si è fermata ai piedi del podio la slovacca Petra Vhlova, seguita dalla padrona di casa Tessa Worley.Settima posizione per l'unica azzurra quest'oggi tra le migliori dieci Federica Brignone. La 31enne carabiniera di La Salle ha pagato un errore nella parte alta del tracciato, che le ha fatto perdere qualche decimo, scivolando ad oltre due secondi e mezzo dalla Shiffrin. Elena Curtoni ha chiuso in 27/a. Giornata nera per le altre due azzurre piú attese: Sofia Goggia, decima dopo la prima manche é uscita nella seconda. Non avevano ottenuto la qualifica in mattinata Roberta Melesi 36/a, Karoline Pichler 41/a, Ilaria Ghisalberti 46/a e Vivien Insam 49/a. Era uscita invece Marta Bassino, dopo un primo parziale che faceva ben sperare.Classifica generale che vede la Shiffrin scavalcare nuovamente Sofia Goggia in testa alla classifica – 670 a 635- con al terzo posto Petra Vhlova a 390. Mikaela Shiffrin domina anche nella classifica di specialità con 200 punti, seguita da Vhlova a 110 e da Sara Hector a 102.Il programma gare a Courchevel continuerà con un secondo gigante, domani, mercoledì 22 dicembre alle ore 10.00 e 13.00 (diretta su Raisport ed Eurosport). (continua)
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16/12/2021
] - CE, Valle Aurina: vince Mair, Della Mea 7/a
Primo successo in carriera in Coppa Europa per Chiara Mair: la 24enne austriaca, già diverse volte sul podio negli ultimo quattro anni e comunque stabile presenza anche in Coppa del Mondo, si aggiudica il secondo slalom di Valle Aurina/Ahrntal col tempo di 1:28.48: dietro di lei la connazionale Katharina Gallhuber a 43 centesimi e la svedese Elsa Fermbaeck (già vincitrice ieri) a 52 centesimi.Ai margini del podio restano la croata Leona Popovic e quindi l'accoppiata composta dalla ceca Martina Dubovska e dall'altra scandinava, classe 2002, Hanna Aronsson Elfman. Appena dietro, con 1.01 di distacco dal vertice, ecco Lara Della Mea in 7/a posizione: risultato comunque buono per la tarvisiana, sia per la qualità delle atlete che l'hanno preceduta, sia per il miglior tempo nella seconda manche che le ha permesso di risalire la graduatoria.Appena fuori dalla top ten, invece, ecco Anita Gulli, il cui piazzamento odierno è comunque il secondo migliore della giovane carriera tra i pali stretti. Poco più indietro, Beatrice Sola 15/a e Marta Rossetti 16/a: doverosa una menzione per la trentina del Falconeri Ski Team, ragazza del 2003 partita col pettorale 69 e capace di conquistare il miglior risultato della sua avventura nel circuito continentale.Qualche punto anche per Vera Tschurtschenthaler 20/a, Lucrezia Lorenzi 22/a col pettorale 59 e Marika Mascherona 27/a, mentre Sophie Mathou, Celina Haller, Carole Agnelli e Carlotta Marcora chiudono fuori dalle trenta.Da segnalare, come già riportato in un'altra news, l'infortunio occorso a Martina Peterlini nel corso della gara odierna, con una probabile distorsione al ginocchio destro.La Coppa Europa femminile si sposta ora in Val di Fassa, per le gare veloci che rappresenteranno l'ultimo appuntamento prima di una lunga pausa natalizia. (continua)
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15/12/2021
] - CE, Valle Aurina: Peterlini 8/a in slalom
Anche le ragazze della Coppa Europa sono di scena in Italia, nell'incantevole Valle Aurina/Ahrntal dove si disputano due slalom speciali.La prima gara tra i rapid gates vede emergere Elsa Fermbaeck: la svedese, reduce dal podio a Pass Thurn, coglie così il proprio secondo successo nel circuito continentale, dopo quello conseguito a Vaujany ad inizio anno. 1:31.73 il tempo della 23enne scandinava, che precede di 18 centesimi la croata Leona Popovic e di 43 centesimi l'austriaca Chiara Mair; ai margini del podio restano invece l'altra svedese Moa Bostroem Mussener e la svizzera Elena Stoffel.Al termine di una gara piuttosto regolare, la migliore azzurrina risulta essere Martina Peterlini, 8/a a poco più di un secondo dalla Fermbaeck: nella seconda manche recupera invece un po' di posizioni Lara Della Mea, 12/a al traguardo, seguita a breve distanza da una positiva Vera Tschurtschenthaler (16/a col pettorale 40). Non troppo lontane anche Marta Rossetti 19/a e Marika Mascherona 23/a (per la bormina classe 1998 si tratta di un ritorno in zona punti dopo un paio d'anni): qualche punto anche per Beatrice Sola 29/a col pettorale 70 e Lucrezia Lorenzi 30/a. Di poco escluse dalle prime trenta, invece, Sophie Mathou e Celina Haller, più indietro invece tutte le altre. (continua)
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13/12/2021
] - St.Moritz: Brignone, le Azzurre e il superg dei record
Federica Brignone prima in 57.81, Elena Curtoni seconda a +0.11, Sofia Goggia 6/a a +0.75, Marta Bassino 8/a a +0.83, Francesca Marsaglia 9/a 0.84, e poi ancora Nicol Delago 15/a a +1.37, Karoline Pichler 19/a a +1.66, Nadia Delago 27/a a +2.07: due azzurre sul podio, cinque azzurre nelle prime 9, 8 azzurre a punti nelle top27, questo l'incredibile risultato del secondo superg di St.Moritz, corso ieri 12 dicembre.Una data e un risultato storico, per diversi motivi: con la 17/a vittoria in Coppa del Mondo, Federica Brignone stacca di una lunghezza Deborah Compagnoni e diventa la più vincente azzurra di sempre in coppa del mondo, nonchè la più vincente in superg a quota 5, un sigillo in più di Sofia Goggia.Inoltre la somma dei punti conquistati dalla azzurre è 313, ovvero il punteggio più alto mai conquistato dalla squadra azzurra in Coppa del Mondo in tutte le discipline, insomma il miglior risultato di squadra di sempre.E' anche il terzo miglior risultato di sempre in superg, battuto dalle Svizzere (319 punti) nel superg della Val d'Isere del 2009/2010 e dalle inarrivabili austriache che nl superg di Reiteralm del 2006/2007 conquistarono 393 punti, piazzando 7 atlete tra le prime 8.Ma torniamo ai 313 punti delle nostre ragazze perchè eguagliano un altro record, ovvero i 313 punti conquistati dagli uomini nel gigante di Park City del 1991, che rimane la gara con più punti nel settore maschile negli ultimi 30 anni (e la prima gara con il nuovo sistema di punteggio).Quel giorno Alberto Tomba si impose davanti a Pauli Accola, con Roberto Spampatti e Alberto Senigagliesi in scia, e poi ancora Josef Polig 6/o e a punti anche Sergio Bergamelli, Luca Pesando, Matteo Belfrond e Richard Pramotton.Ecco le voci delle protagoniste, cominciando da Federica Brignone: "Una vittoria che va al di là delle cifre statistiche, una delle più belle della mia carriera: sudata, voluta e cercata. Dopo il weekend di Lake Louise ci credevo, perché ho fatto delle belle gare anche se di solito ... (continua)
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11/12/2021
] - St. Moritz: Lara Gut fa 33 vittorie, 2a la Goggia
Lara Gut fa 33. Nel primo dei due superG femminili di Coppa del Mondo di St. Moritz vince la ticinese, ma arriva però anche il quarto podio consecutivo per Sofia Goggia che si piazza seconda a soli 18 centesimi da Lara Gut, che si prende la rivincita di Lake Louise conquistando la sua 33a vittoria in Coppa del Mondo, la 17a in superG, tante quante Renate Goetschl che la pongono alle spalle della sola Lindsey Vonn, che ne ha 28, tra le più vittoriose della specialità.Le prime due fanno gara a sè, mentre terza chiude Mikaela Shiffrin a +1.18per altro in scioltezza e con la prima parte di tracciato effettuato quasi in piedi. La statunitense ora ha 70 punti di vantaggio nella classifica generale sulla Goggia che è seconda, mentre nella graduatoria di superG comandano ex-aequo Gut e Goggia. Molto positiva anche la prova di Elena Curtoni, sesta al traguardo a +1.74, ha confermato il feeling con una pista che gli aveva già regalato un terzo posto nel 2015. “Una gara difficile, con molti dossi e tanti movimenti di terreno - spiega la Curtoni - che, non vedendoli, condiziona molto la discesa. Lara Gut-Beharmi ha fatto la differenza per atteggiamento, io non mi sentivo così bene mentre scendevo, ma evidentemente mi sono fidata più delle altre che sono scese prima di meoe. Federica Brignone, che ha risentito della visibilità alternata, ha concluso all’ottavo posto. oe Sicuramente la visibilità non è stata delle migliori - dice la carabiniera di La Salle - e già prima della gara avevo predetto sarebbe stata una gara difficile. Non sono riuscita a fare quello che volevo e che dovevo fare ma ho fatto veramente fatica in fase di discesa. Anche partire davanti ci ha reso le condizioni più difficili, non potendo ben vedere cosa succedesse sulla pista rendendo tutto molto difficile nell’appoggiarsi e fidarsioe. Marta Bassino, leggermente condizionata da un problema al piede, ha chiuso, invece, in nona posizione. Più attardate le altre azzurre iscritte in gara con Francesca Marsaglia ... (continua)
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03/12/2021
] - CE: in slalom bis della Aicher, Della Mea 4/a
Ancora Emma Aicher superstar: la giovane tedesca bissa infatti il successo conseguito giovedì nel primo slalom speciale di Pass Thurn, conquistando la seconda vittoria consecutiva in Coppa Europa.1:30.55 il tempo complessivo della 18enne del Baden, 44 centesimi meglio della svedese Elsa Fermbaeck: ancora Germania sul terzo gradino del podio con Jessica Hilzinger, la quale precede di appena due centesimi una brillante Lara Della Mea. Sicuramente, l'azzurrina del Centro Sportivo Esercito può essere molto soddisfatta di questa due giorni nel circuito continentale, con l'auspicio che tali piazzamenti le abbiano restituito quella fiducia necessaria a ritrovare il giusto feeling anche in Coppa del Mondo. 5/a piazza odierna, invece, per la funambolica Zrinka Ljutic.Per quanto riguarda le altre azzurrine, troviamo Marta Rossetti in 18/a posizione, subito davanti ad un'Anita Gulli che si migliora sensibilmente rispetto a giovedì: qualche punto anche per Carlotta Saracco 28/a. Diverse atlete non portano a termine le due manche: tra queste, anche Serena Viviani, Beatrice Sola, Marika Macherona, Sophie Mathiou, Alice Pazzaglia e Celina Haller. (continua)
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02/12/2021
] - CE: Della Mea 7/a nello slalom di Aicher
Coppa Europa femminile di scena a Pass Thurn, nei pressi di Kitzbuehel, per due slalom speciali che sostituiscono quelli inizialmente programmati sulle nevi svedesi di Duved.La prima gara tra i rapid gates è appannaggio dell'interessantissima Emma Aicher: la tedesca, maggiorenne solo da pochi giorni e già capace di brillare nelle prime apparizioni in Coppa del Mondo, mette in fila la concorrenza col tempo complessivo di 1:32.76, ben 87 centesimi meglio della svizzera Elena Stoffel, con la padrona di casa Franziska Gritsch a completare il podio da cui restano escluse la slovena Meta Hrovat e la connazionale Jessica Hilzinger, seguita a ruota da Zrinka Ljutic.Proprio questo elenco di nomi di atlete comunque già brillanti nel massimo circuito rende ugualmente positivo il 7/o posto odierno di Lara Della Mea, che ha bisogno di recuperare piena fiducia per poter ritrovare i piazzamenti che le competono anche in CdM: la tarvisiana paga 1.22 alla Aicher.12/a piazza a poco più di due secondi per Marta Rossetti: anche la bresciana rivede il traguardo dopo alcune apparizioni non convincenti in Coppa del Mondo; bene, infine, Sophie Mathou 23/a e Celina Haller 28/a. Escluse dalla zona punti invece Anita Gulli, Carlotta Saracco, Beatrice Sola e Carlotta Pazzaglia (le ultime due non si sono qualificate tra le 60 della seconda manche): saltano invece proprio nella seconda discesa Serena Viviani e Marika Mascherona.Venerdì si replica con un altro slalom. (continua)
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28/11/2021
] - Caso Covid a Lake Louise? 9 falsi positivi
Nel pomeriggio italiano si era diffuso un allarme per alcuni presenti casi di positività a Lake Louise all'interno della "bolla" di tecnici e atleti, notizia emersa dopo la cancellazione del superg, a causa della fitta nevicata.Poi la FIS ha ufficialmente confermato la tappa di Beaver Creek (4 gare) spiegando che dieci persone inizialmente erano risultati positivi al covid con test PCR, e messi precauzionalmente in isolamento e ritestati.Di questi nove sono risultati falsi positivi e non infetti.La FIS ha dunque confermato una sola persona positiva con "minimi contatti", che rimarrà in Canada in quarantena, mente il Circo si muoverà verso Beaver Creek dove mercoledì è in programma la prima e unica prova cronometrata.Per il protocollo FIS tutte le persone che vogliono accreditarsi a Beaver Creek dovranno sottoporsi a test PCR negativo nelle 72 ore precedenti l'arrivo. (continua)
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20/11/2021
] - Levi: la prima in slalom è targata Petra Vlhova, Shiffrin 2/a
La prima vittoria in slalom speciale della stagione è targata Petra Vlhova. Per la slovacca, nell'era post Livio Magoni, si apre nel migliore modo possibile con il successo sulla Black di Levi: quarto successo sulle nevi finlandesi, il terzo consecutivo, eguagliano la sua acerrima rivale Mikaela Shiffrin, che portano il suo bottino personale di vittorie complessive a ventuno, la tredicesima tra i pali stretti. La statunitense chiude alle spalle della slovacca staccata di 31 centesimi, ma si consola ottenendo la leadership temporanea nella graduatoria generale.Sul podio con le prime due, terza a 84 centesimi, sale anche la tedesca Lena Duerr, al secondo podio in carriera dopo quello nello slalom parallelo nel 2013 di Mosca. Male le azzurre con la sola Martina Peterlini al traguardo staccando un 21/o posto finale a 3"09 dalla vincitrice. Nella mattinata, non erano riuscite a superare il taglio la rientrante Marta Rossetti, fermatasi al 43esimo posto, seguita da Anita Gulli 55esima, Marta Bassino 56esima, Lara Della Mea 58esima e Sophie Mathiou 66esima. Out Roberta Midali.La classifica di Coppa del mondo, dopo tre gare, vede Mikaela Shiffrin in testa con 180 punti, seguita dalla slovacca Andreja Slokar (ottima quarta al traguardo dopo avere accarezzato il sogno del podio al mattino con la terza posizione provvisoria) con 168 punti e Petra Vlhova, in risalita di 4 posizioni a 160 punti.Domani secondo slalom sulla Black di Levi: prima manche ore 10.30; seconda manche ore 13.30 con diretta tv su RaisportHD ed Eurosport. (continua)
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13/11/2021
] - Parallelo di Lech: vince Slokar, Bassino quarta
La slovena Andreja Slokar sale per la prima volta sul podio e conquista la prima vittoria della carriera nel parallelo di Lech, unica gara in programma in stagione per questa disciplina.Una gara lunga, partita al mattino con le qualifiche e conclusa sotto i riflettori dalle 17 con la fase finale: la slovena ci arriva dopo aver eliminato nell'ordine Frasse Sombet, Sara Hector e la norvegese Lysdahl in semifinale.Nella finale incontra l'altra sorpresa di giornata, la norvegese Stjernesund, la più veloce già nelle qualifiche del mattino, e capace di eliminare Vanessa Kasper (agli ottavi), Marte Monsen (ai quarti) e la nostra Marta Bassino in semifinale.Nella prima run Stjernesund è avanti di 12 centesimi, ma nella seconda - sulla pista rossa - la Slokar recupera e avanza, proprio come era successo poco prima tra Lysdahl e Bassino.Così a 24 anni, compiuti da meno di un mese, Slokar conquista la prima gioia della carriera: era partita bene già a Soelden, 14/a e miglior risultato in gigante in carriera, mentre nella scorsa stagione è entrata 8 volte nelle top30, con l'8/o posto alle finali di Lenzerheide come miglior risultato della stagione (e della carriera)Torniamo a Marta Bassino: la cuneese è stata l'unica azzurra a qualificarsi per la fase finale, e agli ottavi elimina la svizzera Andrea Ellenberger e ai quarti la tedesca Lena Duerr.In semifinale Marta incontra la norvegese Stjernesund: nella prima run si inclina troppo e scivola, poi si rialza ma di fatto si ferma e per regolamento accumula mezzo secondo di penalità.Nella seconda run prova a recuperare terreno sulla norvegese, che però è incontenibile e non solo mantiene il margine, ma incrementa a +0.63.Persa la possibilità di andare in finale, la cuneese di Borgo San Dalmazzo è in battaglia per il terzo posto con la Lysdahl: nella prima run (pista rossa) Marta è avanti per 35 centesimi, ma nella seconda (pista blu) controlla un po' troppo e la norvegese recupera e supera, chiudendo avanti per 10 centesimi.Sfuma ... (continua)
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09/11/2021
] - Squadra C e Osservati Centro-Sud a Solda
Il direttore tecnico giovanile Massimo Carca ha scelto la località bolzanina di Solda come meta per un allenamento delle ragazze del gruppo C di sci alpino, da martedì 9 a martedì 16 novembre, in preparazione alle gare FIS.Dieci le atlete convocate, sotto la supervisione dei tecnici Angelo Weiss, Giuseppe Butelli e Gianluca Grigoletto, si tratta di Carole Agnelli, Annette Belfrond, Andrea Craievich, Alessia Guerinoni, Martina Piaggio, Beatrice Sola, Alice Calaba, Laura Steinmair, Vittoria Cappellini e Martina Marangon.Il gruppo C maschile è già in allenamento da sabato 6 a mercoledì 17 sul ghiacciaio dell'Ortles: i tecnici Andrea Truddaiu, Massimiliano Blardone e Stefano Canavese guideranno un gruppo di 8 atleti composto da Riccardo Allegrini, Benjamin Alliod, Marco Abbruzzese, Corrado Barbera, Gianlorenzo Di Paolo, Manuel Ploner, Edoardo Saracco e Simon Talacci.A Solda sarà presente anche il gruppo Osservati Centro-Sud, dal 9 al 12; sono convocate Michelle Valentini, Chiara e Francesca Carolli, Beatrice D’Acunto, Gaia De Vita, Serena Infusi, Agnese Intremesoli, Fedrica Pistilli, Ilaria Di Sabatino, Giulia Valleriani e Silvia Laurano tra le donne e Goffredo Mammarella, Matteo Boccacci, Aldo Brancaccio, Romildo Taffetani, Leonardo Tatini, Paolo Sanelli, Lorenzo Caputo e Federico Pinti per gli uomini. (continua)
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06/11/2021
] - Gran Premio Italia: al via da Solda dal 14 novembre
E’ ai nastri di partenza il circuito del Gran Premio Italia di sci alpino, l’appuntamento con le gare maschili e femminile inserite nel calendario FIS riservate alle categorie senior (nati negli anni 2000 e precedenti), giovani (nati dal 2001 al 2005) e aspiranti (nati nel 2004 e 2005)Al GPI possono partecipare:a) atleti delle Squadre Nazionali;b) nelle gare Open:– minimo 50 e massimo 115 atleti Giovani. Ogni CR segnala al Coordinatore DASA/CR i nominativi degli atleti del proprio contingente.La Commissione Giovani deciderà in accordo con il responsabile dei GSNMS, in base al numero degli atleti stranieri iscritti, il rapporto tra atleti Giovani e Seniores:c) nelle Gare Giovani:– massimo 115 atleti Giovani. Ogni CR segnala al Coordinatore DASA/CR i nominativi degli atleti del proprio contingente.Ulteriori posti disponibili potranno essere assegnati dal Coordinatore DASA/CR in accordo con la Commissione Giovani;d) nelle gare Senior:– massimo 40 atleti Seniores in base ai punti FIS in ogni singola specialità;– atleti Giovani dei CR fino al raggiungimento di 140 atleti iscritti, in base al contingente di ogni singolo CR.Classifiche gare GPI JuniorGare utili alla classifica di selezione Atleti squadre Nazionali, e indicative per Tecnici Nazionali FISI (ad esclusione degli atleti già in squadre nazionali)Numero massimo di gare: 28 Maschili / 28 FemminiliSlalom Gigante Nr 7 compreso i CIGSlalom Speciale Nr 7 compreso i CIGSuper Gigante Nr 6 compreso i CIGDiscesa Libera Nr 5 compreso i CIGCombinata Alpina Nr 3 compreso i CIGVerranno stilate classifiche maschili e femminili così suddivise:Classifica AssolutaVerranno assegnati punti secondo tabella Coppa del Mondo. Gli atleti/e dei primi due anni di nascita avranno una maggiorazione di punteggio del 20%. Saranno considerati i 4 migliori punteggi acquisiti su 7 GS, i 4 migliori punteggi acquisiti su 7 SL, i 3 migliori punteggi acquisiti su 6 SG, i 3 migliori punteggi acquisiti su 5 DH.Per la classifica prove tecniche, ... (continua)
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20/10/2021
] - Velocisti-2 a Pitztal, Osservati a Saas Fee
VELOCISTI - Il direttore tecnico Alberto Ghidoni, d'intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ha convocato cinque atleti del gruppo 2 maschile discipline veloci per una settimana di allenamenti sciistici, da martedì 19 a lunedì 25 ottobre, sul ghiacciaio di Pitztal.Sulle nevi austriache parteciperanno allo stage Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca, Matteo Franzoso, Pietro Zazzi e Nicolò Molteni supervisionati dai tecnici Lorenzo Galli, Patrick Staudacher ed Eros Belingheri.GRUPPO OSSERVATI - Il direttore tecnico giovanile Massimo Carca, ha disposto le convocazione per un allenamento sciistico in programma sulle nevi di Saas Fee, da mercoledì 20 a lunedì 25 ottobre, per i gruppi Osservati maschile e femminile.Prenderanno parte al raduno per gli uomini: Maximilian Ranzi, Federico Scussel, Gian Maria Illariuzzi, Enrico Giacomelli, Max Perathoner, Filippo Sambugaro, Alberto Claudani, Gabriel Stauder, Gregorio Bernardi e Jacopo Antonioli.Per le donne sono presenti: Vicky Bernardi, Laura Sellemond, Nadia Fenini, Ludovica Druetto, Carlotta De Leonardis, Aurora Zavatarelli, Greta Angelini, Sofia Vadagnini e Matilde Lorenzi.Entrambe le squadre saranno sotto la supervisione della squadra di tecnici federali composta da Alexander Prosch, Henri Battilani e Peter Fill.TEST ATLETI - E' tempo di test atletici presso lo Sport Service Mapei di Olgiate Olona (VA) per il gruppo C femminile di sci alpino.Alla sessione parteciperanno, giovedì 21 ottobre, Carole Agnelli, Annette Belfrond, Andrea Craievich, Alessia Guerinoni, Celina Haller, Alice Cabala, Beatrice Sola e Laura Steinair, accompagnate dal tecnico Andrea Gabella. (continua)
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12/10/2021
] - Fisi Opening: parola a Goggia, Brignone, Bassino e De Aliprandini
Al FISI Opening andato in scena ieri a Milano erano presenti tra gli altri Marta Bassino, Sofia Goggia, Federica Brignone e Luca De Aliprandini, che al termine della presentazione della nuova stagione hanno incontrato i media nel classico clima da 'primo giorno di scuola'.SOFIA GOGGIA - "...nella nuova stagione cercherò la costanza, che forse non sono mai riuscita ad avere. Posso migliorare ancora tanto, c'è sempre da lavorare su se stessi. Il gigante? Voglio vedere una Goggia combattiva e che ci crede.Sto lavorando molto sulla mia crescita personale, per migliorarmi sempre più. Infatti più si cresce più si ha consapevolezza delle proprie forze ma anche delle debolezze. Ci si lavora su per arginarle.La voglia di vincere è sempre la stessa, a PyeongChang ho coronato il sogno di bambina di vincere un oro olimpico, ma quel sogno...è ancora li!"MARTA BASSINO - "La preparazione estiva è andata come al solito, con bici, corsa, atletica, tennis...alternando giorni di forza, giorni in cui prediligiamo la velocità etc, per essere più completi possibile.La medaglia olimpica? Ci si pensa sì, ma è un pensiero lontano, perchè i Giochi sono a febbraio, anche se è il focus della stagione. Voglio arrivarci a piccoli passi, gara per gara, ora il focus è Soelden.In Cina troveremo una pista che nessuno ha provato, si va un po' alla cieca, non avendo fatto le preolimpiche, andremo sul posto prima per ambientarci e fare allenamento.Una stagione nuova è...una partenza da zero, anche se sono consapevole di quanto di buono fatto nella scorsa."FEDERICA BRIGNONE - "La preparazione estiva è andata bene, è vero che spesso ero...da sola. Infatti se c'era mio fratello non potevo stare con il team Elite e dunque ho preferito stare con mio fratello, e quindi ogni tanto mi sono aggregata alla squadra femminile polivalenti o con i gigantisti.Soelden è dietro l'angolo, è sempre particolare, bisogna essere aggressivi, non è solo sciare bene che conta...non ho molto pensato alle avversarie e a come ... (continua)
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07/10/2021
] - Squadra C femminile allo Stelvio, maschile a Pitztal
Il direttore tecnico giovanile Massimo Carca ha disposto la convocazione delle ragazze del gruppo C di sci alpino, per un allenamento sciistico in programma, da giovedì 7 a mercoledì 13 ottobre, al Passo dello Stelvio.Saranno dunque convocate Annette Belfrond, Andrea Craievich, Alessia Guerinoni, Celina Haller, Martina Piaggio, Beatrice Sola e Laura Steinmair saranno seguite, durante tuta la durata dei test, dagli allenatori Angelo Weiss, Giuseppe Butelli, Gianluca Grigoletto, Federico Rauco e Pascal Rizzi.Lo stesso DT Carca ha invece convocato la squadra maschile C a Pitztal, in Austria, a due passi da Soelden, per una serie di allenamenti in programma da giovedì 7 a martedì 12 ottobre.Gli atleti Riccardo Allegrini, Benjamin Alliod, Marco Abbruzzese, Corrado Barbera, Thomas Lorenzo Bini, Gianlorenzo Di Paolo, Manuel Ploner, Edoardo Saracco e Simon Talacci saranno seguiti per tutta la durata dei test dai tecnici FISI Andrea Truddaiu, Massimiliano Blardone, e Stefano Canavese. (continua)
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04/10/2021
] - Atleta dell'anno FISI 2021: i nomi dei cinque finalisti
Si è conclusa la prima fase delle votazioni dell'"Atleta Dell'Anno FISI 2021", il prestigioso riconoscimento giunto alla 37/a edizione, che viene assegnato grazie ai voti dei lettori di fisi.org all'atleta meglio comportatosi nel corso della stagione 2020/21.Dei dieci candidati inizialmente presenti, i numerosissime preferenze giunte all’indirizzo atletafisi@fisi.org hanno ridotto la rosa la rosa dei papabili al successo finale a cinque nomi, per i quali sarà possibile votare allo stesso indirizzo fino alle ore 23.59 di mercoledì 27 ottobre, ultima data disponibile.Ricordiamo che i voti sinora arrivati verranno azzerati, per cui sarà possibile destinare un nuovo voto per una sola volta, ogni ulteriore mail verrà cancellata automaticamente dal server.Il vincitore verrà decretato domenica 31 ottobre a Modena, nel corso di "Skipass ModenaFiere", alla quale i tesserati FISI avranno ingresso gratuito.Ecco i cinque finalisti:Bassino Marta (Centro Sportivo Esercito) – SCI ALPINO – Medaglia d’oro nel parallelo femminile dei Mondiali di Cortina, ha conquistato per la prima volta in carriera la Coppa del mondo di gigante con quattro vittorie di specialità.Eydallin Matteo (Centro Sportivo Esercito) – SCI ALPINISMO – Ha contribuito a rendere grandiosa la stagione azzurra, vincendo la Coppa del mondo nella specialità dell’Individuale maschile e la medaglia d’oro mondiale, sempre nell’individuale.Goggia Sofia (Gruppo Sciatori Fiamme Gialle) – SCI ALPINO – Vincitrice della Coppa del mondo di discesa libera femminile per la seconda volta in carriera, grazie a quattro vittorie, nonostante un infortunio che le ha impedito di prendere parte alla seconda parte di stagione.Pellegrino Federico (Gruppo Sportivo Fiamme Oro) – SCI DI FONDO – Si è aggiudicato per la seconda volta in carriera la Coppa del mondo nella specialità sprint, capitalizzata con tre successi di tappa a Val Mustair, Dresda e Davos.Wierer Dorothea (Gruppo Sciatori Fiamme Gialle) – BIATHLON – La regina del biahtlon ha ... (continua)
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24/09/2021
] - Verso Lake Louise: problemi sui regolamenti anticovid
C'è un tema che sta tenendo banco in varie squadre nazionali, al lavoro in questo periodo per la preparazione in vista della stagione 2021/2022, e riguarda l'ingresso in Canada, per le gare veloci maschili in programma a fine novembre a Lake Louise, ma anche per eventuali allenamenti nelle settimane precedenti.A partire dello scorso 7 settembre il governo canadese ha diramato nuove regole per l'accesso al paese: per poter viaggiare sul territorio ed essere esonerati dalla quarantena è necessario essere pienamente vaccinati secondo le regole anti covid19 delle autorità canadese o presentare un tampone molecolare negativo effettuato al massimo 72 ore prima del volo. Non è consentivo l'accesso a chi ha contratto il virus ed è stato vaccinato con una sola dose.Quest'ultimo caso sta creando qualche preoccupazione perchè diversi atleti delle squadre europee rientrano in questa casistica e, con le regole attuali, non potrebbero entrare o dovrebbero osservare una quarantena di 14 giorni, che non è ovviamente compatibile con gli impegni sportivi.Infatti per le regole europee sul green pass non è prevista una seconda vaccinazione per chi è già stato malato ed è guarito, come ad esempio il vincitore della Coppa del Mondo Alexis Pinturault o l'elvetico Marco Odermatt o il vincitore della Sfera 2020 Aleksander Kilde.Non è un problema di poco conto: nei giorni scorsi la squadra francese di rugby ha deciso di rinunciare al torneo Canada Sevens a Vancouver proprio per questo motivo.Il 1 ottobre è in programma una riunione della commissione medica della FIS proprio per trovare una soluzione a questo problema. (continua)
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13/09/2021
] - Atleta dell'Anno FISI 2021: Bassino e Goggia per lo sci alpino
Parte la corsa all’elezione dell'"ATLETA DELL’ANNO FISI 2021", il prestigioso riconoscimento giunto alla 37sima edizione, assegnato grazie ai voti dei lettori di www.fisi.org per l’atleta che meglio si è comportato nel corso della stagione 2020/21.A partire da lunedì 13 settembre sarà possibile esprimere la propria preferenza via mail all’indirizzo atletafisi@fisi.org, vi ricordiamo come ogni anno che è possibile votare una sola volta, ogni ulteriore mail verrà cancellata automaticamente dal server.La prima fase si chiuderà lunedì 4 ottobre, quando rimarranno in gara i due atleti più votati, da quel momento sarà possibile inviare una nuova preferenza per i finalisti, il cui vincitore verrà decretato domenica 31 ottobre a Modena, nel corso di 'Skipass ModenaFiere', alla quale i tesserati FISI avranno ingresso gratuito. Dodici i candidati, eccoli nome per nomeAntonioli Robert (Centro Sportivo Esercito) – SCI ALPINISMO – L’uomo copertina della Coppa del mondo ha confermato la sua supremazia nella classifica generale, aggiungendo un contributo prezioso alla staffetta italiana nel successo ai Mondiali La Massana (And), dove ha raggiunto anche l’argento nell’individuale maschile.Bassino Marta (Centro Sportivo Esercito) – SCI ALPINO – Medaglia d’oro nel parallelo femminile dei Mondiali di Cortina, ha conquistato per la prima volta in carriera la Coppa del mondo di gigante con quattro vittorie di specialità.Eydallin Matteo (Centro Sportivo Esercito) – SCI ALPINISMO – Ha contribuito a rendere grandiosa la stagione azzurra, vincendo la Coppa del mondo nella specialità dell’Individuale maschileFischnaller Kevin (Centro Sportivo Esercito) – SLITTINO SU PISTA ARTIFICIALE – L’altoatesino ha sigillato il primo trofeo della carriera nella Coppa del mondo del singolo sprint maschile, dove prontezza e velocità nei tempi di reazione la fanno da padrone.Fischnaller Roland (Centro Sportivo Esercito) – SNOWBOARD – L’immortale uomo della tavola alla tenera età di 41 anni si è tolto la ... (continua)
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09/09/2021
] - E' la Val Gardena la candidata italiana per i Mondiali 2029
Sarà la Val Gardena la candidata per l'Italia ad ospitare l'edizione dei Campionati del Mondo di sci alpino nel 2029 (come prima candidatura)La decisione è stata presa oggi dal Consiglio Federale FISI, dopo aver ascoltato i progetti delle due località che si erano proposte: Sestriere e, appunto, Val Gardena.Due ottimi progetti che hanno raccolto l'attenzione dei consiglieri per oltre due ore di presentazione, al termine delle quali si è passati alle urne.Lo spoglio pubblico, davanti ai due comitati organizzatori, ha decretato la netta vittoria della valle altoatesina (8 a 2).Dunque sarà la Val Gardena, che ospita da decenni la Coppa del Mondo maschile (e di recente anche quella femminile) a provare a riportare il Mondiale in Italia dopo l'edizione di Bormio 2005 e naturalmente quella di quest'anno a Cortina.Lo sci alpino ha una lunga tradizione in Val Gardena. Gli inizi risalgono ai primi anni del XX secolo, quando i primi turisti appassionati di sci arrivarono nella valle dolomitica. Dagli anni ’60 la Val Gardena è anche un punto fisso nel calendario della Coppa del mondo di sci alpino. Anno dopo anno, la Saslong ospita le leggendarie gare nelle discipline veloci, che nel dicembre 2021 si svolgeranno per la 54esima volta e possono così essere annoverate tra gli eventi più rinomati nel mondo dello sci. In oltre 50 anni di storia, i Mondiali nel 1970 sono stati l'apice assoluto, una pietra miliare per la Val Gardena, per l'Alto Adige e per gli sport invernali italiani."Il Consiglio si è espresso in modo quasi unanime – ha commentato il Presidente Flavio Roda, annunciando la vittoria della Val Gardena – e quindi non c'è molto da aggiungere. Per parte mia dico che si trattava di due ottime proposte, di alto livello e di grande tradizione. Avrebbero meritato entrambe, ma una sola poteva essere la candidata.E' comunque importante che il movimento sia vivace e che si sia potuto scegliere".La FIS assegnerà il Mondiali 2029 durante il congresso federale del maggio 2024, ... (continua)
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03/09/2021
] - Squadra C maschile a Peer, squadra C femminile a Hintertux
Il direttore tecnico giovanile Massimo Carca ha disposto la convocazione di otto atleti del gruppo junior maschile, nel periodo compreso tra domenica 5 e venerdì 10 settembre, per un allenamento a Peer (Bel).I tecnici Andrea Truddaiu e Massimiliano Blardone lavoreranno insieme a Marco Abbruzzese, Riccardo Allegrini, Benjamin Alliod, Lorenzo Thomas Bini, Gianlorenzo Di Paolo, Manuel Ploner, Edoardo Saracco e Simon Talacci.Si ritroveranno ad Hintertux (Aut), da lunedì 6 a domenica 12 settembre, le ragazze del gruppo "C"; agli ordini degli allenatori Angelo Weiss, Andrea Gabella, Giuseppe Butelli e Gianluca Grigoletto si ritroveranno: Carole Agnelli, Annete Belfrond, Andrea Craievich, Alessia Guerinoni, Celina Haller, Martina Piaggio, Beatrice Sola, Laura Steinmair e Alice Cabala. (continua)
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04/08/2021
] - Marta Rossetti torna sugli sci allo Stelvio. Squadra B/C a Predazzo
Marta Rossetti è pronta a tornare sugli sci per la seconda volta dopo l'infortunio al ginocchio occorsole lo scorso 12 gennaio a Flachau, e che le ha fatto saltare gran parte della scorsa stagione: la poliziotta sosterrà qualche giro a scopo riabilitativo-propriocettivo sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio il 6 e 7 agosto con l'allenatore Alberto Arioli.Due settimane fa Marta aveva ricevuto il via libera dalla FISI dopo i test effettuati presso il Centro Mapei, nonchè il parere favorevole del dott.Stefani che l'ha operata. Qualche giorno più tardi era tornata per la prima volta sugli sci, allo Stelvio, seguita dal tecnico Devid Salvadori.In seguito Marta ha continuato il lavoro atletico e settimana scorsa era con le compagne presso il centro di Preparazione Olimpica di Formia.Il gruppo B di GS/velocità femminile è stato convocato per il raduno in programma a Predazzo (Tn) da venerdì 6 a mercoledì 11 agosto con Elisa Schranzhofer, Federica Lani, Monica Zanitzer, Carlotta Da Canal, Ilaria Ghisalberti, Asja Zenere, Vittoria Cappellini, Giulia Albano, Carlotta Welf e Heloise Edifizi, con gli allenatori Marco Mina, Daiel Dorigo e Michele Messerini.Insieme a loro saranno impegnate da giovedì 5 a mercoledì 11 agosto anche le ragazze della squadra C: Carole Agnelli, Annette Belfrond, Alice Calaba, Andrea Craievich, Alessia Guerinoni, Celina Haller, Martina Piaggio, Beatrice Sola e Laura Steinmair con i tecnici Andrea Gabella e Federico Rauco. (continua)
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10/06/2021
] - Il primo bilancio di Salvadori. Slalomiste non andranno in Argentina
Si conclude sul ghiacciaio di Cervinia il primo appuntamento della nuova stagione sulla neve del gruppo 2 delle discipline tecniche femminili, presenti con Martina Peterlini, Roberta Midali, Sophie Mathiou, Serena Viviani e Anita Gulli hanno preso contatto con il nuovo staff che ha visto l’arrivo del nuovo allenatore responsabile Devid Salvadori."Sono stati sei giorni di sci con addestramento di slalom e gigante – dichiara il tecnico bresciano alla FISI -. E’ stato un primo impatto più che altro conoscitivo e di riattivazione, abbiamo lavorato sui fondamentali di base, cercando la percezione dei gesti tecnici. Il gruppo è giovane e disponibile all’apprendimento, dobbiamo partire da quanto di buono è stato fatto in passato e crescere ulteriormente. Settimana prossima faremo dei test fisici presso lo Sport Service Mapei e poi le ragazze partiranno per una settimana di lavoro atletico a Formia".Prosegue intanto il programma di rientro delle infortunate Marta Rossetti e Lara Della Mea: "Le monitoriamo con attenzione, entrambe stanno rispettando gli step programmati. Aspettiamo Rossetti per fine luglio, e Della Mea per il mese successivo, senza affrettare i tempi. Quest’estate il nostro gruppo non andrà in Argentina, lavoreremo indoor nei capannoni di Peer in Belgio e Landgraaf in Olanda ad agosto e fine settembre, per arrivare pronti ai ghiacciai europei in autunno". A Cervinia sono presenti fino a venerdì 11 giugno anche le polivalenti di Coppa del mondo, di cui fanno parte Francesca Marsaglia, Laura Pirovano, Karoline Pichler, Roberta Melesi, Nicol Delago e Nadia Delago, seguite dall’allenatore responsabile Giovanni Feltrin e dai tecnici Paolo Deflorian e Paolo Stefanini, mentre il team delle prove tecniche maschili di Coppa del mondo (Hannes Zingerle, Alex Vinatzer, Stefano Gross, Manfred Moelgg, Simon Maurberger e Tommaso Sala) continua il suo lavoro atletico presso il Centro di Preparazione Olimpica del CONI di Formia fino a venerdì 11 giugno insieme ai ... (continua)
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04/06/2021
] - Slalomiste a Cervinia, uomini a Formia
Quattro slalomiste del gruppo 2 delle discipline tecniche femminili ovvero Martina Peterlini, Roberta Midali, Sophie Mathiou e Serena Viviani sciano fino a mercoledì 9 giugno sul ghiacciaio di Cervinia (Ao) con il nuovo allenatore responsabile David Salvadori e i tecnici Alberto Arioli e Cesare Prati.Intanto cominciano gli allenamenti atletici presso il Centro di Preparazione Olimpica del CONI di Formia per i gruppi dello sci alpino. Il team delle prove tecniche di Coppa del mondo composto da Hannes Zingerle, Alex Vinatzer, Stefano Gross, Manfred Moelgg, Simon Maurberger e Tommaso Sala sarà impegnato da domenica 6 a venerdì 11 giugno con il direttore tecnico Roberto Lorenzi e i preparatori atletici Fabio Bianco Dolino e Marco Maffei. Nella stessa località sono appena arrivati (e si tratterranno fino al 14 giugno) i componenti del gruppo B1 e B2 delle discipline tecniche, comprendenti Matteo Bendotti, Filippo Della Vite, Giovanni Franzoni, Matteo Franzoso, Pietro Canzio, Tommaso Saccardi, Luca Taranzano e Tobias Kastlunger, accompagnati dal preparatore atletico Luca Rosi e dal responsabile della preparazione atletica Roberto Manzoni.Infine Matteo Marsaglia sarà impegnato nella sola giornata di lunedì 7 giugno presso lo Sport Service Mapei di Olgiate Olona (Va). (continua)
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17/05/2021
] - Filippo Della Vite si affida a Energiapura
Il Team Media di Energiapura si arricchisce di un giovane talentuoso: dopo Marta Rossetti e Beatrice Sola, entra nel Team Media Filippo Della Vite.Parte la nuova stagione di preparazione agli appuntamenti di Coppa del Mondo nell’anno Olimpico ed in una situazione di tante incertezze, l’Azienda di produzione d’abbigliamento tecnico e protezioni Energiapura, che ha avuto tra i suoi atleti quel favoloso Hirscher e ancora oggi i norvegesi Kristoffersen e Braathen oltre alla neozelandese Alice Robinson, continua nel suo cammino di affiancamento dei giovani, fornendo loro non solo supporti tecnici ma anche mediatici, aiutandoli nella loro crescita a gestire quell’Immagine che un domani sarà la loro Storia.L’Ufficio Stampa dell’Azienda, nella figura di Silvia Sardi, continua a credere ed investire in questo progetto, iniziando la nuova collaborazione con il talento bergamasco Filippo Della Vite.Filippo Della Vite, Bergamasco di Ponteranica, quest’anno ha fatto il salto di qualità esordendo in Coppa del Mondo nel Gigante di Alta Badia, conquistando i primi punti in Coppa del Mondo in GS e guadagnandosi la considerazione dei tecnici azzurri per questa specialità , e qualche giorno fa l’ufficializzazione dell’avanzamento nel Gruppo B della Nazionale.Nato il 4 ottobre 2001, in forza alle Fiamme Oro, ha esordito in Coppa del Mondo nel gigante dell’Alta Badia a dicembre 2020, mentre nella tappa di Coppa del Mondo di Bansko con il 16° posto ha conquistato i suoi primi punti nella massima serie."Sono letteralmente entusiasta - ha commentato Filippo - di intraprendere questa collaborazione con l’Ufficio Stampa di Energiapura. L’azienda mi segue da quando ero in categoria Children. E oggi che sono riuscito a concretizzare la prima parte di un lungo percorso, ritrovo il sostegno di Energiapura che sempre ha creduto in me in tutti questi anni: una garanzia ed una certezza. Inoltre ho trovato subito feeling con Silvia Sardi, la Media Manager di Energiapura e la persona che mi seguirà ... (continua)
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11/05/2021
] - TdG - Matteo Marsaglia, professione velocista. Come sempre
Matteo Marsaglia, 178 start in Coppa del mondo, una vittoria a Beaver Creek in super g nel dicembre 2012, e due settimane dopo secondo in Val Gardena, ancora in super g.Matteo è uno dei pochi velocisti italiani ad aver vinto nella massima serie, il club di quelli che ci sono riusciti è ristretto.Quando vinse a Beaver, sul podio con lui salirono Svindal, cioè uno dei più forti sciatori della storia, e Reichelt, altro mito dello sci e pluri-vincitore in super g, discesa, e persino gigante.Una vittoria vecchia? Le vittorie sono vittorie...Matteo ha 35 anni, e nessuna voglia di appendere gli sci al chiodo.Lo abbiamo ‘intercettato’ in un pomeriggio non dedicato agli allenamenti, e le sue risposte sono state interessanti, mai banali.Non avevamo dubbi in proposito.Matteo, sono uscite le Squadre Nazionali e sei stato inserito nel gruppo 2 Discipline veloci, insieme a Bosca, Schieder, Molteni, Zazzi e Prast...Guarda, è una A2, a tutti gli effetti. Sulla carta il gruppo 1 (Paris, Innerhofer, Casse, Buzzi) e il gruppo 2 sono distinti, ma quello che credo è che ci alleneremo molto spesso insieme. La scelta di avermi inserito nel gruppo 2 mi va benissimo, trovo tra l’altro che due staff significhino più persone in pista, quindi bene.Poi è una scelta intelligente perché giovani e meno giovani si alleneranno insieme, cosa produttiva per tutti.Infine, questo permette anche di differenziare il lavoro, magari quando un gruppo fa super g e l’altro gigante alcuni atleti possono allenarsi con l’altro gruppo...Insomma, tutto ok.Come valuti la tua stagione 2020/21? Non sono soddisfatto, inutile girarci intorno, perché la sciata c’era. In Coppa del mondo ho fatto buoni pezzi di gara e forse, anche se non mi piace parlarne, non sono stato particolarmente fortunato nel finale di stagione: a Kitz lungo start-stop e condizioni cambiate, per esempio, e così ho raccolto meno di quello che avrei potuto e dovuto raccogliere.Nella seconda di Kitz sono mezzo caduto, ma poteva essere una buona ... (continua)
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11/05/2021
] - Squadre FISI femminili 2021/2022: cosa cambia?
Gianluca Rulfi rimane alla guida del settore femminile e del gruppo Elite, che vede formalmente i nomi di Bassino, Brignone e Goggia dove però accanto al nome di Federica troviamo la nota "** programma dedicato". Prodromi di uno staff personale? Lo vedremo in seguito.Il gruppo Polivalenti di Giovanni Feltrin vede confermate Curtoni, le sorelle Delago, Marsaglia, Melesi e Pirovano, mentre non trova più spazio Verena Gasslitter, "sostituita" da Karoline Pichler, che torna in squadra nazionale dopo un anno di assenza.Rivoluzione (ennesima) nello slalom: il responsabile Matteo Guadagnini viene sostituito da Devid Salvatori (dal settore maschile), e la preparazione atletica sarà affidata a Davide Mondin.Ritiratasi Irene Curtoni, sono confermate Peterlini, Della Mea e Rossetti, e a loro si uniscono Anita Gulli e Serena Viviani (dalla B) e Sophie Mathiou (dalla C, classe 2002, campionessa mondiale Jr).Il Gruppo Europa conta 10 atlete: confermate Albano, Da Canal, Ghisalberti, Zanoner e Zenere; nuovi ingressi per Vittoria Cappellini (classe 2002, vincitrice GPI), Heloise Edifizi, Federica Lani e Elisa Schranzofer (dalle Osservate), Carlotta Welf (dal gruppo C),Non trovano più spazio Vera Tschurtschenthaler e Petra Unterholzner.Nello staff tecnico entra l'ex nazionale azzurro Henri Battilani.Sparisce il gruppo Interesse Nazionale e non trovano più spazio Luisa Bertani, Valentina Cillara-Rossi e Vivien Insam.Infine nel gruppo C entrano Carole Agnelli, Alice Calaba e Beatrice Sola (dalle Osservate), Andrea Craievich, Elena Sandulli e Laura Steinmair.Non trova più spazio Sara Allemand.Lo scorso anno sono state selezionate 14 atleti per la WC, 3 Gruppo Interesse Nazionale, 9 per Coppa Europa e 7 squadra C per un totale di 33 atlete; le nuove squadre 17 atlete per la WC, 10 per la Coppa Europa e 10 per la C per un totale di 37 atlete. (continua)
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10/05/2021
] - Le squadre femminili FISI per stagione 2021/2022
Il Presidente Flavio Roda con delibera numero 235 del 10 maggio ha ufficializzato la composizione delle squadre di sci alpino femminile per la stagione 2021/22. Confermati il Direttore Sportivo Massimo Rinaldi e il Direttore Tecnico Gianluca Rulfi.STAGIONE AGONISTICA 2021/22Direttore sportivo: Rinaldi MassimoDirettore tecnico: Rulfi Giovanni LucaResponsabile preparazione atletica: Manzoni RobertoCoordinatore fisioterapisti: Giovannetti RiccardoGRUPPO ELITE CDMTECNICIAllenatore responsabile: Rulfi Giovanni LucaAllenatore: Simoncelli DanieleFisioterapista: Devizzi LuigiAllenatore/Preparatore atletico: Tavola MarcelloSkiman ditta Atomic: Greppi BarnabaSkiman ditta Rossignol: Sbardellotto MauroSkiman ditta Salomon: Petrulli GianlucaATLETEBassino MartaBrignone FedericaGoggia SofiaGRUPPO 1 CDM POLIVALENTITECNICIAllenatore responsabile: Feltrin GiovanniAllenatore: Deflorian PaoloAllenatore: Stefanini PaoloPreparatore atletico: Scarian LucaSkiman FISI: Atz ChristophSkiman FISI: Sberze MarcoSkiman FISI: Borgis LucaSkiman ditta Head: Thomas TutiATLETECurtoni ElenaDelago NadiaDelago NicolMarsaglia FrancescaMelesi RobertaPichler KarolinePirovano LauraGRUPPO 2 DISCIPLINE TECNICHETECNICIAllenatore responsabile: Salvadori DevidPreparatore atletico: Mondin DavideSkiman/allenatore: Arioli AlbertoSkiman/allenatore: Prati CesareSkiman FISI: Vuerich TizianoATLETEDella Mea LaraGulli AnitaMathiou SophieMidali RobertaPeterlini MartinaRossetti MartaViviani SerenaGRUPPO B GS/VELOCITA’TECNICIDirettore tecnico giovanile: Carca MassimoCoordinatore Coppa Europa: Scolari DamianoAllenatore: Battilani HenriAllenatore: Dorigo DanielPreparatore Atletico: Mina MarcoSkiman: Favre GuglielmoSkiman/allenatore: Bianchetti PaoloSkiman : Molema Elias EdwinATLETEAlbano GiuliaCappellini VittoriaDa Canal CarlottaEdifizi HeloiseGhisalberti IlariaLani FedericaSchranzhofer ElisaWelf CarlottaZanoner MonicaZenere AsjaGRUPPO C GS/SLTECNICIAllenatore: Weiss AngeloAllenatore: Butelli GiuseppePreparatore atletico: ... (continua)
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11/04/2021
] - Si ritirano la velocista Alice McKennis e i francesi Falgoux e Guillot
ALICE MCKENNIS - A breve distanza dall'annuncio dell'addio di Laurenne Ross, arriva anche quello della connazionale e compagna di squadra nella velocità Alice McKennis, classe 1989.Alice era l'"ultima" nata negli anni '80, insieme proprio a Ross e Stiegler, che hanno annunciato il ritiro in questo finale di stagione, e dunque ora sarà Jacqueline Wiles (1992) la veterana della squadra USA.McKennis ha esordito nel 2008 a Lake Louise, primo di 121 pettorali in Coppa del Mondo, e nella stessa stagione vince la coppa di disciplina in discesa e superg nel circuito Nor-Am.Nella stagione successiva, sempre a Lake Louise, entra per la prima volta nelle top10, ma la crescita verso il podio richiede 4/5 stagioni, dove più o meno conquista una top10 a stagione.Nel gennaio 2013 a St.Anton arriva la gara più bella della carriera: l'allora 23enne supera per soli 7 centesimi la nostra Dada Merighetti e conquista la prima e unica vittoria della carriera.Alice sale sul podio una seconda volta cinque anni più tardi, nel marzo 2018 ad Are, chiudendo al terzo posto alle spalle di Vonn e Goggia.Ai Giochi 2018 di Pyeongchang stupisce con un ottimo 5/o posto a 6 decimi dalle medaglie ma era stata convocata anche per quelli di Vancouver 2010. Solo una partecipazione ai Mondiali, a Schladming 2013, perchè spesso infortunata.Nel gennaio 2011 infatti si rompe il piatto tibiale sinistro in allenamento, stesso infortunio (ma alla gamba destra) che patisce poco più di due anni più tardi, nel marzo 2013, durante la discesa di Garmisch.A causa di questo infortunio perde tutta la stagione 2013/2014; nel maggio 2018 cade in allenamento e si infortuna alla tibia e perone perdendo tutta la stagione 2018/2019.Infine si infortuna anche lo scorso dicembre nella terribile discesa della val d'Isere, fratturandosi il perone destro e perdendo quindi tutta la restante parte di stagione.Ha vinto due titoli ai Nazionali: superg nel 2015 e nel 2020.Nel lungo post di addio pubblicato via social ha scritto: "...se ... (continua)
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01/04/2021
] - GP Italia Giovani/Aspiranti:vittorie per Agnelli/Sola e Alliod/Saracco
Con le ultime gare del GP Italia svolte a Santa Caterina, è stato possibile compilare tutte le classifiche finali del circuito, che potete trovare sul sito FISI.SENIOR MASCHILE - Come già riportato il vincitore del circuito GP Italia Senior maschile è stato Luca Taranzano, con 723 punti, e grazie a questo risultato avrà un posto nella squadra nazionale per la prossima stagione. Secondo posto per Matteo Canins con 709 punti , terzo Federico Paini a 600.Taranzano vince la classifica in gigante, Canins in slalom, Paini in superg e discesa.GIOVANI FEMMINILE - Al primo posto Carole Agnelli, 2001 del Valtournenche, che ha totalizzato 793 punti: 320 in gigante, 270 in slalom, 103 in superG 0 in discesa e 100 in combinata.A soli nove punti di distacco c’è Beatrice Sola, classe 2003 del Falconeri Ski Team, che ha suddiviso i suoi punteggi in: 175 dal gigante, 418 dallo slalom, 103 dal superG, 0 in discesa e 88 dalla combinata.Terzo posto per Vittoria Cappellini, 2002 del Druscié, con 746 punti totali: 205 in gigante, 0 in slalom, 300 in superG, 212 in discesa, 29 in combinata.Seguono Laura Steinmair, 2000 del Gsierertal, con 715 punti e la compagna di club Elisa Schranzhofer, classe 2002, con 686 punti.GIOVANI MASCHILE - Vittoria nella generale va a Benjamin Alliod, classe 2000 dell'Esercito, che ha totalizzato 1067 punti, suddivisi in 187 in gigante, 260 in slalom, 280 in superG, 240 in discesa e 100 in combinata alpina.Al secondo posto si è piazzato Lorenzo Bini, 18 anni dello Ski Team Cesana, con 881 punti: 400 in gigante, 276 in slalom, 145 in superG, 0 in discesa e 60 in combinata.Terza piazza per un altro 2002, Marco Abbruzzese, delle Fiamme Oro, con 865 punti: 123 in gigante, 190 in slalom, 192 in superG, 280 in discesa, 80 in combinata.Al quinto posto c'è Giacomo Dalmasso, ventenne delle Fiamme Gialle, con 767 punti, seguito da Edoardo Saracco, classe 2003 dei Carabinieri, con 749 punti.ASPIRANTI FEMMINILE - Beatrice Sola, seconda nella categoria giovani, è ... (continua)
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31/03/2021
] - CN Giovani: titoli in slalom a Della Vite (bis) e Celina Haller
Bis di Filippo della Vite: dopo il gigante di ieri il classe 2001 chiude perfettamente la stagione vincendo anche il titolo nazionale giovani in slalom, sulla 'Deborah Compagnoni' di Santa Caterina Valfurva.Il bergamasco delle Fiamme Oro fa il miglior tempo nella seconda manche e chiude in 1:38.28 recuperando su Pietro Canzio che era in testa dopo la prima frazione, e chiude a +0.15.Terzo tempo finale per Matteo Franzoso a +0.71, quarto tempo per Gianlorenzo Di Paolo (+1.05).Di Paolo vince quindi l'argento Giovani e la classifica di giornata del GP Italia Giovani dedicata ai non inserti nelle squadre nazionali.Fuori gara Tobias Kastlunger e Giovanni Franzoni.In campo femminile successo per Celina Haller, altoatesina delle Fiamme Gialle, che con 1:38.55 vince il titolo nazionale giovani in slalom, davanti a Laura Steinmair (+0.47) e Beatrice Sola (+1.23).Quarto tempo per Sophie Mathiou, campionessa mondiale Junior, 5/a Gia Blangero, 6/a Carole Agnelli.Haller, già in testa dopo la prima manche, ha fatto registrare il terzo tempo nella seconda, mentre Blangero grazie al miglior tempo della frazione decisiva ha recuperato 8 posizioni.Era anche l'ultima gara per il GP Italia, con Steinmair a guidare la classifica di giornata. (continua)
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30/03/2021
] - Ghisalberti vince il titolo nazionale Giovani in gigante
Ilaria Ghisalberti, bergamasca classe 2000, ha vinto questa mattina il titolo italiano Giovani di gigante, sulla 'Deborah Compagnoni' di Santa Caterina Valfurva.La 20enne dei Carabinieri ha chiuso in testa la prima manche, nettamente davanti a Sophie Mathiou (+1.40) e Camilla Mazzoleni (+1.73).Poi le condizioni della seconda manche hanno stravolto la classifica: nonostante il 20/o tempo nella seconda Ilaria è rimasta al comando e ha chiuso in 2:14.44, mentre Carole Agnelli, che era 26/a dopo la prima, con il miglior tempo di manche nella seconda frazione ha recuperato ben 23 posizioni chiudendo con il terzo tempo assoluto a +1.20. Agnelli è valdostana e scia per il Club de Ski Valtournenche.In mezzo, argento nazionale giovani, ha chiuso Alessia Guerinoni, bergamasca classe 2002 che è cresciuta nello Sci Club Goggi ed è tesserata per i Carabinieri.Alessia era 4/a dopo la prima manche e si ben difesa con l'11/o tempo nella seconda, chiudendo a +1.08 dalla Ghisalberti.Ai piedi del podio Celina Haller staccata di +1.30, poi Laura Steinmair 5/a a +1.41, Sara Allemand 6/a a +1.44, Beatrice Sola 7/a a +1.54, Sophie Mathieu 8/a a +1.64, Elisa Pilar Lucchini 9/a a +1.66 e Laura Rota 10/a a +1.77.Gara valida anche per il circuito GP Italia per le atlete non inserite nelle squadre nazionali: successo per Agnelli davanti a Steinmair e Sola. (continua)
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20/03/2021
] - Lenzerheide: Liensberger regina dello slalom, Vlhova alza la generale
La campionessa del mondo Katharina Liensberger alza la sua prima coppa del mondo di specialità dopo aver raccolto due ori ai mondiali di Cortina 2021 e Petra Vlhova quella generale. L'austriaca nell'ultimo slalom della stagione alle finali di Lenzerheide mette il sigillo finale vincendo di prepotenza dopo una stagione fantastica: sempre a podio in questa specialità con due vittorie (Are e Lenzerheide) tranne una sola volta quando chiuse 4/a a Jasna. Sul podio con il giovane talento austriaco trovano posto quest'oggi Mikaela Shiffrin 2/a a +1.24 e Michelle Gisin a +1.95, entrambe in risalita di una posizione. Per la Liensberger arriva una coppa di specialità che in casa Austria mancava dal 2013 con Marlies Schild.Un errore subito in avvio di prima manche hanno costretto Petra Vlhova ad inseguire dalla 6/a piazza. Nella seconda run l'allieva di Livio Magoni scia leggermente guardinga, perde qualcosa concludendo alla fine 6/a: niente coppa di specialità, ma si prende la coppa più importante, quella della classifica generale succedendo così a Federica Brignone nell'albo d'oro.Per la campionessa dei Monti Tatra dunque, nonostante tutto, arriva questa prima coppa del mondo generale, la prima anche per la Slovacchia nella storia ultra cinquantenaria del circo bianco. La Vlhova ad una gara dal termine - domani è previsto il gigante finale - si trova a quota 1392 punti, precedendo Lara Gut-Behrami (1256 pt.), oggi assente e che non ha potuto correre discesa e superG di queste finali annullati causa maltempo, e Michelle Gisin a 1085.La veterana Irene Curtoni chiude la sua stagione con una inforcata all'ultima porta della "Beltrametti", ma mette fine anche alla sua lunga carriera agonistica. La valtellinese è stata festeggiata dalle compagne con un mazzo di fiori al parterre d'arrivo nonostante la piccola delusione per quella inforcata. Unica azzurra in classifica di questo slalom è Federica Brignone. La carabiniera di La Salle commette qualche sbavatura di troppo nella parte ... (continua)
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08/03/2021
] - Shiffrin arrabbiata con Jasna: "interruzione troppo lunga"
Agli appassionati più attenti non sarà sfuggito quando accaduto nelle battute conclusive del gigante di Jasna di domenica mattina: Petra Vlhova, dopo una splendida seconda manche, attende al traguardo la discesa di Mikaela Shiffrin, poi dopo averla vista arrivare al traguardo con il terzo tempo crolla a terra per l'emozione e lo gioia, perchè trionfare sulle nevi di casa e nel tuo paese ha un sapore speciale e anche perchè si rende conto che i 100 punti odierni potrebbero essere determinanti per la lotta con Lara Gut.Mentre Petra si gode la vittoria davanti al pubblico di casa, Robinson si congratula con Mikaela, mentre Petra e Mikaela non si cercano e non si congratulano reciprocamente, se non proprio all'ultimo momento davanti al podio, allungando reciprocamente con il pugno.Shiffrin era visibilmente arrabbiata. Perchè?Perchè pochi minuti, quando era pronta al cancelletto per scendere e cercare la seconda vittoria in due giorni, la gara è stata interrotta: infatti proprio Vlhova aveva scardinato un palo, ma in pista ci sono voluti alcuni minuti per sistemarlo, e il pista libera è arrivato con un po' di ritardo.Al parterre Mikaela, che cercava la vittoria n.70, non ha mancato di far notare il fatto: "per sistemare un palo normalmente ci vogliono 30 secondi. - ha dichiarato Mikaela - penso che Petra sia forte abbastanza per vincere da sola senza aiuti e non ha bisogno di gesti poco professionali per qualcosa di cui ne io ne lei abbiamo controllo, ma è come se qualcuno avesse detto 'Petra è in testa vediamo se possiamo fare qualcosa'. Mi sono innervosita in partenza. E' vero, certe cose possono capitare e devo imparare a gestire queste situazioni, e bloccare la rabbia e focalizzare le energia sul momento in cui dovrai partire. Ma penso che oggi sia stato fatto apposta, ed è frustrante perchè sarei probabilmente comunque arrivata terza e lei avrebbe vinto."E in una intervista alla ORF ha aggiunto: "sono davvero arrabbiata. Certo meglio oggi che a Cortina o alle ... (continua)
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03/03/2021
] - Le 7 Azzurre per Jasna
(da fisi.org) Sarà un fine settimana con ogni probabilità decisivo per l’assegnazione della Coppa del mondo di gigante femminile, che disputa la settima prova stagionale sabato 6 marzo sulla pista slovacca di Jasna (prima manche alle ore 9.30, seconda manche alle ore 12.30).Marta Bassino gioca infatti il primo match point di una stagione che l’ha vista assoluta protagonista con quattro vittorie (Soelden, Courchevel e due volte Kranjska Gora) e un terzo posto a Plan de Corones, con una sola uscita di pista nella seconda gara di Courchevel, a poche porte dalla conclusione, quando era avviata verso un sicuro podio e una probabile vittoria. La venticinquenne piemontese del Centro Sportivo Esercito comanda la graduatoria con 460 punti contro i 336 della francese Tessa Worley e i 312 di Michelle Gisin, mentre Federica Brignone è quarta a quota 282.Sono solamente tre le italiane capaci nella storia di imporsi nella graduatoria di specialità: ad aprire la serie fu Deborah Compagnoni nel 1996/97, seguita da Denise Karbon nel 2007/08 e dalla stessa Brignone nella passata stagione.Oltre a Bassino risultano iscritte alla gara fra le porte larghe Federica Brignone (terza sulla stessa pista cinque anni fa), Elena Curtoni, Laura Pirovano e Roberta Melesi, mentre allo slalom di domenica 7 marzo (ore 9.30 e 12.30) parteciperanno Irene Curtoni, Martina Peterlini, Marta Bassino e Federica Brignone. (continua)
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28/02/2021
] - Bansko, gigante 2: Faivre guida la gara, De Alip 12/o
Secondo gigante di Bansko, prima manche: oggi come ieri il francese Mathieu Faivre, fresco campione del Mondo, fa segnare il miglior tempo in 1:11.45, su una percorso tortuoso che si è presto rovinato, tanto che nei primi 7 ci sono solo atleti dei primi 9 pettorali, con la sola eccezione del vincitore di ieri Filip Zubcic, che è in lotta per la coppa di gigante, e che si sdraia a metà manche perdendo molto tempo e chiudendo a 3 secondi.Distacchi sensibili anche tra i primissimi: Loic Meillard 2/o a +0.42, Pinturault 3/o a +0.79 e Zan Jranjec 4/o a +0.86, tutti con ambizione da podio, mentre già Favrot 5/o è a +1.19.Segue poi Odermatt 6/o a +1.20 che sembra leggermente appannato rispetto al periodo premondiale, poi chiudono la top10 Schmid a +1.59, Murisier 8/o a +1.79, Leitinger 9/o a +2.03, e il terzo di ieri Stefan Brennsteiner 10/o a +2.09.Male Kristoffersen che senza gravi errori si trova 11/o a +2.10, alle sue spalle il primo degli azzurri Luca De Aliprandini 12/o a +2.21: come ieri anche oggi il trentino è partito bene e poi ha fatto fatica nel tratto centrale, un po' brusco nei cambi di direzione, perdendo velocità e tempo.Dopo i primi 30 si qualificano Giovanni Borsotti 17/o a +2.82, Riccardo Tonetti 18/o a +3.05; devono ancora scendere Moelgg, Nani, Hofer e Della Vite (#45).Seconda manche alle 13. (continua)
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21/02/2021
] - Cortina 2021: Austria regina del medagliere, Italia 6/a
Si è chiuso con lo slalom speciale maschile sulla pista del Col Druscè il 46/o Mondiale di sci alpino e a vincere il medagliere è stata l'Austria con la Regina Katharina Liensberger e il velocista Vincent Kriechmayr con 2 ori a testa.Il Wunder team torna a casa dunque con un bottino di medaglie decisamente alto rispetto alle previsioni della vigilia. Sono ben otto le medaglie raccolta dalla squadra del presidente Peter Schroecksnadel: ben 5 ori, 1 argento e 2 bronzi. A seguire sul secondo gradino del podio la Svizzera che in fatto di medaglie complessive 9 supera anche gli austriaci, ma con 2 medaglie di meno del metallo più pregiato, l'oro.Gli elvetici chiudono con 3 ori, 1 argento e ben 5 bronzi, con Lara Gut-Berhami che da sola ha raccolto ben tre medaglie (2 ori e 1 bronzo).Terzo gradino del podio per la Francia, 5 medaglie in totale di cui 2 ori, 1 argento e 2 bronzi.A seguire la Norvegia con 3 medaglie in totale, 2 ori, zero argenti e 1 bronzo, gli Usa con 4 medaglie in totale, 1 oro e 1 argento e 2 bronzi tutti di Mikaela Shiffrin. Quindi al sesto posto del medagliere c'è l'Italia con sole due medaglie, 1 d'oro di Marta Bassino nel parallelo e l'argento di Luca De Alpirandini nel gigante, una medaglia in meno rispetto alla spedizione di due anni fa ad Are in Svezia. Alla vigilia il presidente della Fisi aveva auspicato 4 medaglie, ma poi l'infortunio di Sofia Goggia, il flop nel gigante donne e la velocità maschile e femminile rimasta a secco hanno ridimensionato il bottino.In classifica seguono quindi Germania con 4 medaglie (3 argenti e 1 bronzo), la Slovacchia con 2 argenti (entrambi di Petra Vlhova), la Croazia e la Svezia entrambe alla apri con solo 1 argento. (continua)
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17/02/2021
] - Cortina 2021: Gerdol: "Errore di grafica solo oro a Bassino"
La Fis si è scusata per l'errore di ieri al termine del parallelo femminile iridato con l'assegnazione in un primo momento a Marta Bassino e non ex-aequo con l'austriaca Katharina Liensberger.Il direttore del circuito femminile Peter Gerdol stamane ai microfoni di Raisport ha chiarito il perchè di quel momento di confusione successivo all'attribuzione alla sola Marta Bassino dell'oro."E' stato solo un problema di grafica legata al cronometraggio - ha dichiarato Gerdol - nulla altro. Ecco perchè in un primo momento il pari merito non è stato attribuito ad entrambe le atlete".Una scusante che però ha lasciato perplessi molti degli addetti ai lavori, perchè comunque la flower cerimony, successiva alla gara, sul podio le due atlete sono salite sui due gradini differenti. Solo nella cerimonia di premiazione ufficiale, in seguito pare ad una protesta della squadra austriaca, è stato corretto l'orine d'arrivo attribuendo il doppio oro a Bassino e Liensberger, secondo quanto previsto dai regolamenti Fis in riferimento alla parità nelle due finali per l'oro e il bronzo. (continua)
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16/02/2021
] - Cortina 2021: ecco perchè Marta Bassino ha vinto l'oro
Marta Bassino ha vinto l'oro ai Mondiali di Cortina 2021, specialità parallelo, prima medaglia individuale in carriera per la piemontese e prima medaglia italiana in questa rassegna (Marta ha vinto il bronzo nel Team Event ad Are 2019, ma era iscritta come riserva e non ha gareggiato)Una gara non priva di polemiche, anzi, a cominciare dalla scelta di correre una sola run di qualifica, proseguendo poi sulla pista (diversa) della fase Finale (dagli ottavi) che presentava due tracciati molto diversi, con quello blu decisamente e notevolmente più lento.Commentatori, telecronisti, addetti ai lavori e persino la FIS non hanno capito subito perchè Marta Bassino ha battuto Tessa Worley in semifinale pur finendo con lo stesso tempo, e perchè - inizialmente - ha vinto l'oro sulla Liensberger pur finendo con lo stesso tempo.Infatti inizialmente le grafiche FIS assegnava l'argento all'austriaca, salvo poi correggere il tiro sul podio e nei documenti ufficiali, assegnando l'oro anche all'austriaca.Proviamo a rispondere a questi seguiti, iniziando con il dire che non c'è un regolamento ufficiale pubblicato del parallelo individuale ai Mondiali.Esiste un regolamento dei Mondiali datato novembre 2017 (dove non si parla di parallelo), poi esiste un regolamento del Team Event ai Mondiali, datato giugno 2020, poi esiste un regolamento del Parallelo individuale in Coppa del Mondo, datato giugno 2020, e infine il regolamento internazionale ICR, che si applica come base a TUTTE le gare di sci alpino organizzate dalla FIS, datato luglio 2020.SEMIFINALE - In semifinale Marta Bassino, pettorale #15, ha perso la prima run contro Tessa Worley (#11), chiudendo con 48 centesimi di ritardo.Nella seconda run, con Marta su pista rossa, le due sono arrivate al traguardo con lo stesso tempo di manche, 23.57, ma Bassino aveva già scontato la sua penalità perchè il cancelletto si è aperto con 48 centesimi di ritardo rispetto alla avversaria.Nel regolamento del Parallelo in Coppa c'è scritto che si ... (continua)
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15/02/2021
] - Cortina 2021: la premiere del parallelo ai mondiali, domani il via
Domani per la prima volta esordisce ad un mondiale di sci la gara del parallelo individuale femminile e maschile. Si parte nella mattinata alle 9.00 con le qualifiche alla pista delle 5 Torri "Lino Lacedelli". Formula stravolta rispetto alla coppa del mondo con gli atleti che saranno suddivisi in due gruppi, pista blù e pista rossa, ed una sola manche, non due come solito. I migliori otto tempi di ogni tracciato passeranno alla finale a 16 (donne e uomini) prevista nel pomeriggio alle ore 14.00 sul tratto finale di Rumerlo dell'Olympia delle Tofane. Finali da tabellone tennistico che si correranno al meglio delle due manche. Quest'anno un solo parallelo disputato in coppa del mondo quello di Zurst-Lech in Austria a fine novembre vinto da Petra Vlhova e da Alexis Pinturault.In campo femminile duello dunque aperto tra un lotto ristretto di atlete ad iniziare proprio da Petra Vlhova, Wendy Holdener e Lara Gut-Behrami. Assente invece Mikaela Shiffrin. L'Italia schiera Federica Brignone, Marta Bassino, Laura Pirovano e Lara Della Mea. Brignone e Bassino a Lech conclusero fuori dal podio in 5/a e 7/a posizione, mentre Della Mea e Pirovano furono eliminate già in qualifica. Sono 52 le atlete iscritte alle qualifiche, ne passano 16 alla fase finale.In campo maschile assenti, invece, Alexis Pinturault vincitore a Lech, ma anche il norvegese Henrik Kristoffersen, secondo alle spalle del transalpino sulle nevi austriache che preferiscono concentrarsi entrambi sul gigante e lo slalom. Largo dunque a tutti gli altri protagonisti con un risultato che potrebbe essere tra i più incerti: leggermente favoriti il tedesco Alexander Schmid e il suo connazionale Stefan Luitz che fu terzo a Lech e l'austriaco Andreas Pertl (quarto a Lech).Italia, priva di Simon Maurberger perchè non convocato per infortunio, l'unico presente nella Wcsl tra i migliori trenta della specialità, si affida a Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti, Giovanni Borsotti e Giovanni Franzoni. Tonetti e Franzoni non ... (continua)
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15/02/2021
] - Cortina 2021: scelti i quattro azzurri per il parallelo
I coach azzurri hanno deciso il quartetto per il parallelo mondiale in programma domani.Saranno al via: Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Riccardo Tonetti, e Giovanni Franzoni.Iscritti alla gara 51 partecipanti, manca come annunciato Alexis Pinturault che preferisce risparmiare le energie in vista delle prove tecniche.Alle 9 sono in programma le qualifiche con gli atleti divisi in due gruppi che, a quanto sembra, diversamente da quanto avviene in Coppa del Mondo correranno una sola manche, un gruppo sul tracciato blu e uno sul rosso, per stilare gli atleti che parteciperanno alla finale, in programma alle 14. (continua)
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15/02/2021
] - Cortina 2021: le quattro azzurre per il parallelo di domani
Lo staff tecnico della squadra azzurra hanno reso noto i nomi del quartetto femminile che disputeranno domani il parallelo iridato.Si tratta di Federica Brignone, Marta Bassino, Laura Pirovano e Lara Della Mea. Domani mattina (ore 9.00) sono in programma le qualifiche, sulla pista Cinque Torri con il nuovo sistema adottato ieri dalla Fis che prevede le atlete divise in due gruppi che correranno una sola manche, un gruppo sul tracciato blu ed un gruppo sul tracciato rosso, al termine del quale la classifica sarà stilata con i migliori otto tempi dei rispettivi tracciati che accederanno alla finale prevista sul tratto finale di Rumerlo nel pomeriggio alle ore 14.00. (continua)
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14/02/2021
] - Cortina 2021: parallelo, cambia il sistema di qualifica
L'unica cosa certa è che non esiste un regolamento per il parallelo ai mondiali ed ecco che alla vigilia della gara prevista per martedì 16 febbraio, la Fis ha deciso per un aggiustamento per quanto riguarda il regolamento delle qualifiche al parallelo maschile e femminile.Per quanto riguarda i regolamenti ufficiali esiste un regolamento per i mondiali per il team event (parallelo a squadre), c'è il regolamento per i paralleli di coppa del mondo, ma non quello per i paralleli femminile e maschile dei mondiali (gara introdotta per la prima volta da questa edizione).Ed ecco che in corso d'opera come riporta Ninna Quario di Sciare si è deciso per una modifica al sistema di qualifiche per i paralleli che avverranno sulla pista "Cinque Torri": due i tracciati - rosso e blu - con gli atleti che saranno suddivisi in due gruppi. Si correrà una sola manche - anzichè le due normalmente previste in coppa un gruppo sul percorso blu o uno su quello rosso. I migliori sedici tempi otto del tracciato blu e otto del rosso accederanno alla finale prevista nel pomeriggio sulla pista Olympia nel tratto finale di Rumerlo.La starting list sarà definita attraverso la Wcsl del parallelo di questa stagione che tiene conto dell'unica gara disputata quest'anno a novembre sulle nevi austriache di Zurst-Lech. Alla gara tra i grandi assenti per la prima medaglia iridata della storia ci saranno Alexis Pinturault - vincitore a Lech - e Mikaela Shiffrin già assente invece a Lech. (continua)
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11/02/2021
] - Cancellata la tappa di Kvitfjell a causa del covid19
Lo avevamo scritto un paio di settimane fa che la tappa norvegese in programma il 6/7 marzo a Kvitfjell era a forte rischio, causa le disposizioni del governo nordico per il contenimento alla pandemia di covid19.Oggi pomeriggio la FIS ha annunciato ufficialmente che la tappa è cancellata, e che la federsci norvegese non potrà organizzare alcuna competizione per questo finale di stagione.Oltre al weekend di sci alpino sono infatti annullate le tappe di sci di fondo, combinata nordica e salto con gli sci.Ora la FIS dovrà decidere se e quando recuperare queste gare: un superg e una discesa fondamentali per delineare la classifica di specialità.Nel caso non si recuperasse la tappa mancherebbe una sola prova per disciplina, ovvero quella in programma alle Finali di Lenzerheide: Vincent Kriechmayr, proprio oggi oro in superg, vincerebbe matematicamente la coppa di specialità, avendo 101 punti di vantaggio sul connazionale Mayer, mentre in discesa solo Mayer (358) potrebbe batter Feuz (406). (continua)
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10/02/2021
] - Cortina 2021: Goggia: "Sono entrata nel cuore della gente, grazie".
Incontro virtuale tra Sofia Goggia e Cortina d'Ampezzo. Quest'oggi incontro via web con la stampa nazionale ed internazionale per l'Ambassador dei Mondiali ampezzani via web da casa sua a Bergamo. E' stata l'occasione per fare il punto con la campionessa bergamasca che oggi per la prima volta dall'incidente di Garmisch-Partenkirchen al ginocchio ha potuto muovere i primi passi da sola.“Per un atleta poter correre i Mondiali in casa è un sogno - ha detto Sofia con qualche lacrima che le rigava il viso - e arrivarci con la serenità e la forma che avevo e non poterci essere per un infortunio come questo è allucinante. Ringrazio molto le mie compagne per avermi dato un abbraccio all’hotel (di Garmisch ndr.) e di essere entrata in empatia con loro e con tante persone in tutta Italia,. Significa che sono entrata nel cuore di molta gente. Non saprei spiegare perché questo succede ma è come se volessi lasciare un segno negli altri, quasi per sopravvivere nella loro memoria".Sarà un recupero non troppo lungo, rispetto ad altri infortuni, per la Goggia, ma non sarà facile pensare di riverderla magari in pista per le Finali di Coppa del Mondo. "Per le finali di Lenzerheide è più no che sì - spiega l'azzurra - ci vorrebbe un miracolo nel prossimo controllo radiografico. Questo infortunio non minerà la fiducia nel mio corpo, ne ho passate talmente tante che non ho paura di una cosa del genere, a meno che non entrino problemi nella psiche ma credo proprio di nooe.La campionessa di Bergamo Alta confessa poi di aver ricevuto anche una telefonata inaspettata subito dopo l'infortunio: "Una settimana fa circa mi ha chiamato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e mi ha fatto piacere anche perchè ha trovato il tempo perrfarlo in questo momento molto difficile per l’Italia". Ora la Goggia proseguirà con la sua riabilitazione, ma non vuole pensare ai prossimi obiettivi: "Il prossimo anno ci saranno le Olimpiadi di Pechino, ma io come sempre guardo gara per gara". (continua)
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28/01/2021
] - La tre giorni (col brivido) di Giovanni Franzoni
Gli ultimi tre giorni di gare in Coppa Europa ad Orcières sono stati movimentati per Giovanni Franzoni.Il programma era fitto, come spesso capita nel circuito continentale, ed il meteo incerto, ma c’era un plus, la copertura televisiva, lodevole che i francesi a Orcières la garantiscano sempre.Due giorni fa, nella discesa di apertura, Franzoni, dopo aver stampato il quarto tempo in prova, arriva nono, un ottimo risultato, il migliore in carriera in questa specialità per il 2001 della Squadra B.Ieri, nella seconda DH, affronta il salto scattando con troppo anticipo, atterra proprio sul dente e decolla: atterra sbilanciato, riesce a stare in piedi, perde un bastone, frena, ma affronta la sterzata successiva verso sinistra: alla fine è incredibilmente top 30, 28esimo. Oggi il super g.Subito prima del salto, nel peggior punto possibile, si sdraia sterzando verso destra, e decolla nuovamente sul salto, si impenna, e atterra pesantemente di schiena, perdendo gli sci.DNF obbligato, questa volta.Un volo spaventoso ma senza conseguenze, solo una botta, come gli esami diagnostici effettuati prontamente a Milano hanno evidenziato.Per la cronaca: il 2001 non perde la combinata di domani, annullata per previsioni meteo avverse.La tre giorni col brivido di Giovanni Franzoni dimostra tre cose: che Franzoni, gigantista giovanissimo con già tre presenze in Coppa del mondo, è il nostro miglior talento anche nelle discipline veloci; che nelle veloci le botte a volte si prendono e ci si rialza; ed, infine, che il ragazzo ha doti articolari e muscolari non comuni.La fortuna da sola non basta: la fortuna non spiega come un volo così rimanga senza conseguenze né come il fisico possa reggere all’atterraggio con pronta sterzata del giorno precedente. Franzoni, in diretta tv, ci ha fatto tremare per due volte, ma questo è lo sci, questa è la velocità.Lo rivedremo in pista presto, prestissimo, martedì e mercoledì ci sono i due giganti di Coppa Europa a Folgaria.Non ne siamo certi, ma ... (continua)
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26/01/2021
] - Coppa Europa: ecco la Ljutic! Viviani 12/a
Si parla di lei da diversi mesi, magari persino in maniera esagerata, anche perché una ragazza non ancora 17enne non dovrebbe avere addosso una così pungente attenzione mediatica: tuttavia, la "stoffa" è notevole e i primi riscontri tra le grandi senz'altro non deludono.Ci riferiamo ovviamente a Zrinka Ljutic, la giovanissima che in Croazia definiscono senza troppi giri di parole la degna e attesa erede di Janica Kostelic. Comparsa nei circuiti di alto livello solamente a novembre, quest'oggi festeggia la prima vittoria in carriera in Coppa Europa, aggiudicandosi il secondo slalom di Zell am See. 1:22.60, con due manche di altissimo profilo, permettono alla Ljutic di infliggere 59 centesimi alla vincitrice di ieri Lena Duerr, atleta di 13 anni più esperta: sul terzo gradino del podio la svedese Liv Ceder, altra esponente di una squadra scandinava che sta facendo crescere l'ennesima, intrigante generazione di slalomiste. La nipponica Asa Ando, davvero in forma in questi mesi, termina 4/a, poi ancora Svezia con Moa Bostroem Mussener.Per una volta, la nazionale azzurra non occupa le primissime posizioni, dopo un filotto di gare in cui - se non sul podio - qualcuna delle nostre specialista era quantomeno nella top five. Oggi troviamo Serena Viviani 12/a, autrice comunque di una buona gara, anche se i complimenti maggiori vanno fatti a Sophie Mathou, la valdostana classe 2002 che chiude 13/a col pettorale 69, terzo piazzamento a punti consecutivo e in costante miglioramento. Scorrendo la classifica, ecco Vera Tschurtschenthaler 26/a e Beatrice Sola 29/a: una nota di merito anche per la trentina del 2003, capace di inserirsi in zona punti col pettorale 77. Petra Unterholzner, Celina Haller, Anita Gulli, Vivien Insam e Lara Della Mea non terminano la gara.La Coppa Europa femminile torna di scena tra una settimana a Kravec, in Slovenia, con due giganti. (continua)
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25/01/2021
] - CE: in slalom vince Duerr, Della Mea 5/a
Vittoria d'esperienza in Coppa Europa, con la 29enne Lena Duerr che si aggiudica lo slalom speciale di Zell am See.Nella località del Salisburghese, l'esperta tedesca (il cui ultimo successo nel circuito continentale risaliva addirittura al febbraio 2010) stacca il tempo di 1:21.67 e scavalca nella seconda manche, di appena sette centesimi, la regolarissima slovena Andreja Slokar. Ancora Germania sul terzo gradino del podio, ma con un'atleta che appartiene davvero a tutta un'altra generazione rispetto alla Duerr: Emma Aicher è infatti un'interessantissima classe 2003. 4/a piazza per la svedese Emelie Wikstroem, 5/a la nostra Lara Della Mea che conferma la notevole continuità tra i rapid gates della Coppa Europa: di nuovo nella top ten anche la croata Zrinka Ljiutic, quest'oggi 8/a.Per quanto riguarda le altre azzurre, si conferma in forma Vivien Insam, quest'oggi 11/a: poco più indietro la ligure Serena Viviani 15/a, notevole anche il 23esimo posto della valdostana Sophie Mathou (al secondo piazzamento a punti consecutivo) scattata col pettorale numero 70. Fuori dalle trenta Celina Haller, Anita Gulli (grave errore nella seconda manche per la piemontese) e Petra Unterholzner: Vera Tschurtschenthaler, Beatrice Sola e Carlotta Saracco non concludono la gara, ma avranno modo di rifarsi martedì con un altro slalom speciale. (continua)
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05/01/2021
] - Via libera della FISI per le gare regionali dal 9 gennaio
Con la lettera che segue, pubblicata oggi dalla FISI, il presidente Roda dà il via libera ai comitati regionali per l'organizzazione di gare a partire dal 9 gennaio. Cari Presidenti,la Federazione intende procedere all’autorizzazione dell’organizzazione delle manifestazioni di livello territoriale a partire dal prossimo 9 gennaio.Il protocollo da seguire sarà quello utilizzato per le gare federali e si ricorda che le manifestazioni potranno svolgersi solamente a porte chiuse.Oltre a ciò, trovandoci sempre in un periodo di grave crisi epidemiologica, sono necessarie alcune limitazioni sotto elencate: 1. Ogni Comitato Regionale potrà prevedere l’organizzazione di un numero massimo di gare per circoscrizione/provincia – 2 per categoria Cuccioli o categoria equivalente – 3 per categoria Allievi/Ragazzi o categorie equivalenti – 2 per categoria Giovani e Senior o categorie equivalenti – 2 per categoria Master o categorie equivalenti alle quali non potrà essere abbinata la categoria Giovani e Senior; 2. Ogni Comitato Regionale potrà inoltre prevedere l’organizzazione di gare RQ_CHI “Gare Regionali di Qualificazione Childrenoe per la disciplina Sci Alpino nel numero di uno Slalom e di uno Slalom Gigante rispettivamente per le categorie Allievi e Ragazzi che saranno utili per qualificazione all’Alpe Cimbra e OPA CUP U16; 3. Per tutte le manifestazioni di calendario regionale delle categorie Cuccioli, Children, Giovani, Senior, Master è consentito lo svolgimento di una sola gara nella stessa giornata, non sono consentite più gare nello stesso giorno anche se di specialità diverse; 4. Per tutte le gare di calendario nazionale Master è consentito lo svolgimento di una sola gara nella stessa giornata, non sono consentite più gare nello stesso giorno anche se di specialità diverse; 5. Per ogni giornata gara viene fissato un limite massimo pari a 120 partecipanti secondo le priorità indicate dai singoli Comitati; 6. Viene, altresì, favorita la programmazione in giornate diverse ... (continua)
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20/12/2020
] - CE: Holtmann vince il gigante di Andalo
C'è senz'altro un feeling speciale tra Mina Fuerst Holtmann e le nevi del Trentino: già a febbraio la norvegese aveva vinto entrambi i giganti di Coppa Europa disputati a Folgaria, mentre quest'oggi ha fatto sua la gara tra le porte larghe di Andalo, che verrà replicata lunedì.Reduce dalle due uscite di Courchevel, che avevano fatto da contraltare all'eccellente 5/o posto nell'opening di Coppa del Mondo a Soelden, la 25enne del paese di fiordi vince in 2:29.76, infliggendo 76 centesimi di distacco all'elvetica Camille Rast e un secondo netto alla francese Coralie Frass-Sombet. L'altra norvegese Kaja Norbye e l'austriaca Elisa Moerzinger seguono quindi in 4/a e 5/a piazza, davanti alla transalpina Doriane Escane: da segnalare inoltre il 7/o posto della polacca Magdalena Luczak (classe 2001 partita col pettorale 59, proprio nel giorno in cui la sua connazionale Maryna Gasienica-Daniel non termina la gara) e l'ottavo dell'ancora più sorprendente spagnola Nuria Pau, partita col pettorale 73.Per l'Italia, una discreta seconda manche permette di avere quattro atlete nelle prime venti posizioni: la migliore al traguardo è Maria Luisa Matilde Bertani 12/a (miglior risultato stagionale) subito davanti a Karoline Pichler, da elogiare per il 13/o posto odierno in quanto sprofondata sino al numero 54 della starting list. Roberta Midali segue in 15/a piazza, quindi Vivien Insam 19/a: poco più indietro Valentina Cillara Rossi 23/a, Carlotta Saracco 26/a ed Elena Sandulli 27/a. Ilaria Ghisalberti, Elisa Platino e Chiara Teroni chiudono fuori dalle trenta, mentre Beatrice Sola, Flavia Diletta Giordano, Jole Galli, Carole Agnelli, Sara Allemand, Laura Rota, Giulia Paventa, Giulia Tintorri e Roberta Melesi non terminano la gara. (continua)
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19/12/2020
] - Val d'Isere: Goggia torna a vincere in discesa, 8/a sigillo per lei
Stesso podio, ma classifica diversa per le prime due della discesa libera odierna di Val d'Isere, rispetto a ieri.Sofia Goggia torna ad assaporare la gioia della vittoria nella discesa femminile a distanza di quasi due anni dall'ultimo trionfo (Crans Montana 2019) con una prova convincente sulla pista Oreiller-Killy di Val d'Isère. Ieri seconda con tanti numeri, oggi prima da protagonista.La bergamasca si è messa alle spalle due avversarie pericolose come Corinne Suter e Breezy Johnson, che le fanno compagnia sul podio esattamente come nella discesa femminile, con la sola differenza che in quell'occasione era stata la svizzera a salire sul gradino più alto del podio davanti alla bergamasca.Oggi invece Sofia ha disputato una prova intelligente, controllando la situazione nella parte alta de tracciato, per poi scatenarsi nella seconda parte, in cui si è messa alle spalle le avversarie. Alla fine Suter ha accusato 24 centesimi di ritardo, mentre Johnson è arrivata a 27 centesimi. Per Goggia si tratta dell'ottavo trionfo della carriera sul circuito, che le consente di conquistare provvisoriamente il pettorale rosso di leader della specialità, a pari merito con la stessa Suter.Altre quattro italiane sono riuscite a infilarsi in zona punti: Elena Curtoni è quindicesima, Laura Pirovano diciassettesima, Francesc Marsaglia ventiquattresima e Nadia Delago ventinovesima. Quarantesima Marta Bassino che ha preferito non forzare per studiare ulteriormente il tracciato in vista del supergigante di doenica, mentre Verena Gasslitter è stata fermata dai commissari di pista per la caduta dell'atleta che la precedeva e una volta tornata in partenza non è andata oltre la 43sima posizione. Non è partita invece Federica Brignone, dolorante per i postumi della caduta di venerdì: la detentrice della sfera di cristallo lavora per essere in gara domenica.In classifica generale Vlhova mantiene il comando con 425 punti davanti a Gisin con 298, Shiffrin è terza con 275, Bassino quarta con 273, ... (continua)
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18/12/2020
] - Val d'Isere: Sofia Goggia è 2/a in discesa, vince Corinne Suter
Sfugge per soli 11 centesimi alla nostra Sofia Goggia il successo nella prima discesa libera femminile stagionale di coppa del mondo a Val d'Isere, chiudendo 2/a alle spalle dell'elvetica Corinne Suter. Per l'azzurra si tratta del quinto podio sulle nevi francesi in carriera, il 28/o in assoluto.La bergamasca autrice di due ottime prove cronometrate riesce ad interpretare al meglio questo tracciato anche se denota ancora un eccessivo abbassamento del baricentro che l'hanno portata a fare alcuni numeri da circo che avrebbero potuto costarle caro. Vittoria dunque elvetica con Corinne Suter, la 26enne di Svitto, che ottiene la sua terza vittoria in carriera, la seconda in discesa. Sul podio, terza è giunta, la più veloce della prova di ieri, la statunitense Breezy Johnson in ritardo di 20 centesimi. Quarta più staccata troviamo la slovena Ilka Stuhec staccata di 65 centesimi.Pe rle altre azzurre ancora una buona gara di Elena Curtoni capace di concludere nelle top10 con il 10/o tempo (+1.36). E ottima la prova di Laura Pirovano 14/a a +1.84 subito davanti a Marta Bassino (+1.91) e Francesca Marsaglia (+2.19). Caduta anche per Federica Brignone, nello stesso punto dove poco prima era caduta malamente Nicole Schmidhofer. Nessun problema per la carabiniera di La Salle che si è subito rialzata da sola. L'austriaca, invece, era finita ad oltre 100 km/h oltre le reti B, nel bosco sottostante, e costretta poi all'intervento dei sanitari per essere trasportata a valle con il toboga e poi in ospedale con l'elicottero. Per lei accertamenti medici per stabilire l'entità dell'infortunio. Gara comunque contraddistinta da numerose interruzioni a causa di diverse altre cadute tra cui anche quella della statunitense Alice McKennis, la più veloce nella prima prova di mercoledì.Fuori dalle top10 la leader della graduatoria generale Petra Vlhova. Perde molto nella seconda parte di gara la slovacca, quella forse più adatta alle sue caratteristiche. Domani appuntamento con la seconda ... (continua)
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13/12/2020
] - Coppa Europa: solo Dubovska batte Della Mea
Ad un passo dal bis: Lara Della Mea chiude a soli 16 centesimi da Martina Dubovska nel secondo slalom speciale di Valle Aurina/Ahrntal, sfiorando così un altro successo in Coppa Europa dopo quello conquistato sabato.Il tempo finale della vincitrice è di 1:28.21: la seconda manche fa la differenza in valore della 28enne ceca, davvero in grande spolvero in questo avvio di stagione, mentre la tarvisiana conquista comunque il proprio ottavo podio nel circuito continentale. Dietro di lei l'austriaca Maria Therese Sporer, quindi la tedesca Jessica Hilzinger e la svedese Charlotta Saefvenberg. In sesta piazza ecco Lena Duerr, quindi 7/a l'altra azzurrina Marta Rossetti, che alla pari della connazionale ha da rammaricarsi in particolare per la seconda metà di gara.Tra le due manche risale bene invece Roberta Midali, partita col pettorale 41 e 16/a al traguardo: in zona punti c'è spazio anche per Vera Tschurtschenthaler 25/a, mentre Martina Perruchon, Serena Viviani, Lucrezia Lorenzi, Elena Sandulli, Marika Mascherona e Caterina Sinigoi chiudono fuori dalle trenta. Emma Wieser e Beatrice Sola non superano il taglio di metà gara: Celina Haller, Carlotta Saracco, Flavia Diletta Giordano, Annette Belfrond, Petra Unterholzner ed Anita Gulli escono di pista, con rammarico per le ultime due che avevano portato a termine una discreta prima manche.Saltata anche la tappa di Val di Fassa, la Coppa Europa femminile va ora in Austria ad Hippach per due giganti a metà settimana: quella maschile è di scena invece a Santa Caterina Valfurva, dove - dopo le due prove cronometrate di sabato e domenica - tra lunedì e martedì si disputeranno due discese. (continua)
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12/12/2020
] - Della Mea! Italia a segno anche in Coppa Europa
Non c'è solo Marta Bassino nello splendido sabato azzurro: anche dalla Coppa Europa, infatti, arrivano notizie eccellenti per il nostro movimento, che ha approcciato quest'oggi la prima tappa del circuito continentale a Klausberg.In Valle Aurina, dunque, va in scena il primo di due slalom speciali, disciplina in cui l'Italia ha compiuto passi da gigante negli ultimi anni: non stupisce dunque lo splendido successo di Lara Della Mea e nemmeno il terzo posto di Marta Rossetti, con le due azzurrine che si scambiano le posizioni rispetto a quanto fatto nella prima manche.La tarvisiana dell'Esercito, 22 anni da compiere tra un mese, centra il primo successo in Coppa Europa dove pure era già salita sul podio ben sei volte: 1:26.94 per lei, quanto basta a precedere la tedesca Jessica Hilzinger di 37 centesimi e la gardesana Rossetti di 40 centesimi. La ceca Martina Dubovska, apparsa in eccellente condizione in Coppa del Mondo a Levi, chiude in 4/a piazza, davanti ad un'altra atleta abituata a ben altri palcoscenici come Lena Duerr.Per le due azzurre che fanno parte del gruppo CdM di Matteo Guadagnini dunque una splendida giornata, ma scorrendo la classifica si trovano motivi di ottimismo anche per altre atlete: ad esempio, col pettorale 47 la 21enne di Limone Piemonte Carlotta Saracco centra il miglior risultato della carriera terminando 16/a; la gardenese Vivien Insam è 20/a, quindi un filotto di italiane si accaparrano gli ultimi punti disponibili con Anita Gulli 26/a, Lucrezia Lorenzi 27/a, Beatrice Sola 28/a e Roberta Midali 30/a. Da rimarcare in particolare quanto fatto da Beatrice Sola, trentina classe 2003 che si trovava al debutto assoluto in Coppa Europa. Fuori dalle trenta, infine, Vera Tschutschenthaler, Serena Viviani, Martina Perruchon, Sophie Mathiou, Celina Haller, Annette Belfrond, Elena Sandulli e Marika Mascherona, con Petra Unterholzner e Sara Allemand out nella prima manche, mentre Caterina Sinigoi ed Emma Wieser hanno mancato la qualificazione tra le ... (continua)
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01/12/2020
] - Velocisti e gruppo CE a Sola.Slalomiste in Senales
Il gruppo di Coppa del mondo maschile della velocità è stato convocato dal direttore sportivo Max Rinaldi per il raduno che si terrà sulla pista di Solda (Bz) da martedì 1 a sabato 5 dicembre con Christof Innerhofer, Dominik Paris, Matteo Marsaglia, Emanuele Buzzi e Alexander Prast, con il direttore tecnico Alberto Ghidoni e gli allenatori Christian Corradino, Raimund Plancker, Michael Gufler e Walter Ronconi. Nella medesima località è presente parte del gruppo di Coppa Europa femminile delle discipline veloci, convocato dal direttore tecnico giovanile Massimo Carca fino a venerdì 4 dicembre sulla pista di Solda (Bz). Si tratta di Monica Zanoner, Carlotta Da Canal e Giulia Albano, seguite dagli allenatori Daniel Dorigo e Guglielmo Favre.In Val Senales c'è invece un trio di slalomiste di Coppa del mondo da ieri, lunedì 30 novembre a giovedì 3 dicembre con Irene Curtoni, Marta Rossetti e Lara Della Mea con l'allenatore responsabile Matteo Guadagnini e il tecnico Davide Marchetti.Assente Martina Peterlini che prosegue le cure alla schiena dolorante, che l'ha costretta a saltare il parallelo di Lech. Infine il gruppo di Coppa Europa femminile delle discipline tecniche composto da Ilaria Ghisalberti, Roberta Melesi, Anita Gulli, Serena Viviani, Petra Unterholzner, Vera Tschurtschenthaler, sarà impegnato a Pfelders (BZ) da mercoledì 2 a venerdì 4 dicembre con l'allenatore responsabile Damiano Scolari e il tecnico Ruggero Muzzarelli.Nello stesso periodo ci saranno anche le ragazze della squadra junior con Sara Allemand, Annette Belfrond, Alessia Guerinoni, Celina Haller, Federica Lani, Sophie Mathiou e Martina Piaggio con i tecnici Angelo Weiss e Giuseppe Butelli. (continua)
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30/11/2020
] - Alexis Pinturault arriva a quota 30 vittorie
Venerdì scorso, con la vittoria nel parallelo di Lech e i relativi 100 punti, Alexis Pinturault si è portato al vertice della classifica generale. Presto, troppo presto dopo solo due gare capire che direzione prenderà questa Coppa del Mondo.Di sicuro il sigillo n.30 per il campione francese ha un sapore particolare perchè gli permette di superare l'austriaco Stephan Eberharter ed entrare nella ristretta top10 dei plurivincitori di Coppa del Mondo.Trenta vittorie sono davvero tante, con il ritiro di Hirscher è diventato l'atleta più ancora in attività, e il talento di Moutiers è stato capace di mettere insieme questo bottino in meno di 10 anni, era infatti il febbraio 2011 quando un giovane Alexis vinse - guarda a caso - il parallelo di Mosca.Da quel momento ha saputo trionfare in 6 discipline diverse, 14 giganti, 3 slalom, 1 superg, 2 paralleli e ben 10 combinate, disciplina in cui è uno dei massimi esponenti, a una sola lunghezza da Zurbriggen-Mahre-Girardelli.E tornando alla classifica dei plurivincitori, 'Pintu' è a solo 3 lunghezze da un mito come Bode Miller e a 6 da due leggende come Benni Raich e Aksel Lund Svindal.Quel che salta subito all'occhio è il rapporto tra vittorie e trofei vinti: in effetti in Coppa del Mondo Alexis ha alzato pochi trofei, ovvero la coppa di combinata nelle stagioni 2016, 2017, 2019 e 2020.Gli manca una coppa di specialità 'importante' ma sopratutto gli manca una Coppa del Mondo che possono invece vantare i citati Eberharter, Raich, Miller e Svindal. E non solo loro: a oggi da Stenmark a Hirscher, da Maier a Tomba, da Girardelli a Zurbriggen tutti quelli presenti in top10 hanno vinto almeno una Coppa del Mondo generale.Del resto Pinturault ha trovato sul suo cammino un cannibale come Hirscher, ma adesso, con il ritiro del fuoriclasse austriaco, è sempre più forte la pressione per riportare in Francia la Sfera di Cristallo, 23 anni dopo Luc Alphand.La strada è ancora lunga, mancano 11 slalom, 9 giganti, 9 discese e 7 superg, gli ... (continua)
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24/11/2020
] - Gruppo Osservati in allenamento a Solda fino a domenica 29
Sono sedici uomini e dieci donne i convocati dal direttore tecnico giovanile Massimo Carca per il raduno del gruppo osservati si tiene a Solda (Bz) da mercoledì 25 a domenica 29 novembre.Si tratta di Lorenzo Thomas Bini, Davide Leonardo Seppi, Edoardo Saracco, Max Perathoner, Alberto Battisti, Francesco Gatto, Luca Resinelli, Andrea Maddii, Giacomo Dalmasso, Benjamin Alliod, Federico Scussel, Maximilian Ranzi, Tmmaso Zanella, Enrico Giacomelli, Gianmaria Illariuzzi Edorardo D'Amico, Alice Pezzaglia, Beatrice Sola, Alice Cabata, Amelia Rigatti di Grazia, Elisa Schranzhofer, Heloise Edifizi, Elisa Maria Negri, Nicole Nogler Kostner, Carlotta Da Canal e Giualia Albano.In loro compagnia lo staff tecnico composto da Alexander Prosch, Peter Fillm Daniel Dorigo, Paolo Bianchetti, a cui si aggiungono gli allenatori dei Comitati regionali Henri Battilani (VA), Tom Major (AA), Martin Karbon (Carabinieri), Mattia Facchinetti (TN) e Guglielmo Favre. (continua)
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09/11/2020
] - Le Fis di Solda tra normative federali e "zona rossa"
Si è conclusa la prima giornata di gare Fis a Solda in Alto Adige dove sono radunati nelle quattro giorni di competizioni circa 400 persone tra tecnici, atleti (molti minorenni e appartenenti ad altre nazioni), addetti ai lavori, e accompagnatori.Una quattro giorni di competizioni che si sta svolgendo nella "zona rossa" dichiarata dalla mezzanotte di oggi dal presidente della Provincia di Bolzano Arno Komptascher che nella sua ordinanza, firmata dopo che le strutture sanitarie provinciali sono ormai quasi al collasso. Ordinanza che non consente lo spostamento tra Comuni, il coprifuoco dalle 20 alle 5 del mattino, la chiusura di tutti gli esercizi pubblici (tranne alimentari), ma consente l'apertura degli impianti di risalita come Solda e Senales, ma solo per allenamenti riservati ad atleti impegnati in gare nazionali ed internazionali e per gli atleti identificati di "interesse nazionale" dall'ultima tabella Fisi.Come scrive l'agenzia di stampa Agi, in una notizia battuta nelle scorse ore, tutti questi atleti pernottano soprattutto in appartamenti visto che l'ordinanza provinciale di ieri, la numero 68, prevede la chiusura di tutte le strutture ricettive ai turisti, con deroga per il personale sanitario impegnato nell'emergenza Covid, per personale di Protezione civile e lavoratori.Proprio per le problematiche di sicurezza sanitaria come riporta, invece, in un articolo la Rivista Sciare, il Comitato Fisi Trentino ha deciso, su consiglio del proprio medico, di non inviare a Solda gli atleti della sua rappresentativa che sono per questo restati a casa tra i quali la giovane promessa trentina del team EnergiaPura e del Falconeri Ski Team Beatrice Sola. A casa sono rimasti anche tutti gli sci club trentini. Stessa decisione presa inoltre dall'Asiva che ha preferito rinunciare a Solda per allenarsi a Cervinia con il Gs Esercito. (continua)
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22/10/2020
] - Lindsey Vonn investe sul calcio femminile
Lindsey Vonn non sta ferma un attimo: lei che ha fondato una associazione per il sostegno delle ragazze sciatrici, ora ha deciso di investire nel calcio femminile americano, comprando una quota di proprietà del Angel City Football Club.Il club, il cui nuovo nome è stato presentato nei giorni scorsi, è stato fondato a Los Angeles da Julie Uhrman a cui si sono aggregati un gruppo di più 50 investitori che sono diventati co-proprietari, tra cui alcuni nomi famosi dello sport come Serena Williams e dello show-business americani come Natalie Portman e Eva Longoria, e compresi Lindsey Vonn e il suo fidanzato PK Subban, giocatore nella NHL.La squadra inizierà a giocare dal 2022 nel campionato nazionale NWSL (National Woman Soccel League), nato otto anni fa, e sarà la dodicesima squadra ad iscriversi al campionato.L'ultima squadra femminile della California del Sud è stata i Los Angeles Sol che si sono sciolti nel 2010 dopo una sola stagione. (continua)
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13/10/2020
] - I 18 Norvegesi per Soelden
La squadra norvegese si presenta a Soelden con 18 atleti, 9 donne e 9 uomini, dimostrando ormai di essere diventata anche numericamente una delle squadre più importanti del Circus.Le squadre, guidate da Tim Gfeller e Steve Skavik, si sono allenate prima in Norvegia, poi a Saas Fee e infine a Soelden nell'ultima settimana, lavorando anche sulla pista di gara.Le ragazze convocate: Thea Stjernesund, Kristin Lysdahl, Mina Fuerst Holtmann, Maria Tviberg, Kristina Riis-Johannessen, Kaja Norbye, Marte Monsen, Andrine Maarstoel, Tuva Norbye.Nella scorsa stagione la Holtmann è stata la migliore del gruppo, chiudenda 7/a in classifica di specialità, ed aveva sfiorato il podio proprio a Soelden, seguita con il 6/o tempo dalla Tviberg.La Norvegia femminile ha vinto a Soelden nel 1998 e nel 2002 con Andrine Flemmen.Gli 8 uomini al via saranno: Henrik Kristoffersen, Leif Kristian Nestvold Haugen, Rasmus Windingstad, Aleksander Aamodt Kilde, Lucas Braathen, Fabian Wilkens Solheim, Atle Lie Mcgrath, Patrick Haugen Veisten, Timon Haugan.Tra loro ci sono ben 4 atleti dei top15 della specialità, compreso il vincitore della coppa di disciplina Kristoffersen, il vincitore della generale Kilde nonchè la stella nascente Braathen che tanto aveva impressionato sul Rettenbach un anno fa.I Norvegesi vantano una sola vittoria sul Rettenbach: nel 2007 grazie a Aksel Lund Svindal. (continua)
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29/09/2020
] - Marusa Ferk continua la carriera anche se fuori squadra
In vista della stagione 2020/2021, la federsci slovena ha riorganizzato i quadri tecnici e le squadre, accorpando il gruppo Coppa Europa e la Squadra C in un unico gruppo di lavoro, sia per il settore maschile che per il femminile.Nella squadra A maschile nessun cambio: per le discipline tecniche ci saranno Stefan Hadalin e Zan Kranjec, per le discipline veloci il gruppo è formato da Bostjan Kline, Martin Cater, Klemen Kosi e Miha Hrobat.Infine il nuovo gruppo Coppa Europa/C avrà solo 4 atleti: Nejc Naralocnik, Martin Krizaj, Rok Aznoh e Jakob AnderlicNel settore femminile, discipline tecniche, rimangono solo quattro atlete: Meta Hrovat, Neja Dvornik, Tina Robnik e Ana Bucik, e rispetto alla stagione passata non viene confermata Marusa FerkFormalmente Ilka Stuhec è l'unica rappresentante delle discipline veloci, ma sappiamo come la fuoriclasse slovena faccia team a sè.Infine il gruppo Coppa Europa/Squadra C femminile è composto da Nika Tomsic, Rebeka Oblak, Zana Ciglic, Nika Murovec, Jera Kompan, Anja Oplotnik, Lina Knific e Nina Dorbnic.Dunque non trovano più spazio Andreja Slokar, Klara Livk e Ziva Otonicar.Per Marusa Ferk, classe 1988, 32 anni compiuti domenica, l'uscita dalle squadre nazionali poteva essere la pietra tombale sulla carriera agonistica.Nella scorsa stagione Marusa ha raccolto poco in CdM: qualche punticino al parallelo di St.Moritz, un 26/o nel superg di La Thuile e un buon 6/o posto nella combinata di Crans Montana.In Coppa Europa però, proprio negli ultimi giorni della stagione, è stata 2/a nel superg e 6/a in combinata nella tappa della Val Sarentino.Marusa però non si è persa d'animo, ha escluso l'idea del ritiro ed ha continuato ad allenarsi: prima atleticamente, poi sugli sci, e ai primi d'agosto ha trovato il tempo per sposarsi con Christophe Saioni, ex nazionale francese ed ora allenatore.Marusa è entrata nel International Ski Racing Academy, la struttura guidata da Chris Knight (ex nazionale USA, ex tecnico di Lindsey Vonn) con cui si ... (continua)
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30/07/2020
] - Regolamento del Gran Premio Italia 2020/2021
E' stato pubblicato oggi dalla FISI il regolamento del Gran Premio Italia per la stagione 2020/2021, il circuito di gare maschili e femminili regolarmente inserite nel calendario FIS.Possono partecipare:a) atleti delle Squadre Nazionali;b) nelle gare Open:- minimo 50 e massimo 115 atleti Giovani. Ogni CR segnala al Coordinatore DASA/CR i nominativi degli atleti del proprio contingente.La Commissione Giovani deciderà in accordo con il responsabile dei GSNMS, in base al numero degli atleti stranieri iscritti, il rapporto tra atleti Giovani e Seniores:c) nelle Gare Giovani:- massimo 115 atleti Giovani. Ogni CR segnala al Coordinatore DASA/CR i nominativi degli atleti del proprio contingente.Ulteriori posti disponibili potranno essere assegnati dal Coordinatore DASA/CR in accordo con la Commissione Giovani;d) nelle gare Senior:- massimo 40 atleti Seniores in base ai punti FIS in ogni singola specialità;- atleti Giovani dei CR fino al raggiungimento di 140 atleti iscritti, in base al contingente di ogni singolo CR.Classifiche gare GPI JuniorGare utili alla classifica di selezione Atleti squadre Nazionali, e indicative per Tecnici Nazionali FISI (ad esclusione degli atleti già in squadre nazionaliNumero massimo di gare: 36 Maschili / 34 Femminili10 Slalom Gigante (9 Femminili) compreso i CIG10 Slalom Speciale (9 Femminili) compreso i CIG7 Super Gigante compreso i CIG5 Discesa Libera compreso i CIG3 Combinata Alpina compreso i CIG1 ParalleloVerranno stilate classifiche maschili e femminili così suddivise:Classifica AssolutaVerranno assegnati punti secondo tabella Coppa del Mondo. Gli atleti/e dei primi due anni di nascita avranno una maggiorazione di punteggio del 10%. Saranno considerati i 4 migliori punteggi acquisiti su 10 (9 fem) GS, i 4 migliori punteggi acquisiti su 10 (9 fem) SL, i 3 migliori punteggi acquisiti su 7 SG, i 3 migliori punteggi acquisiti su 5 DH. Il PSL può sostituire una gara di SL.Per la classifica prove tecniche, verranno assegnati punti secondo ... (continua)
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14/07/2020
] - Buon 30esimo compleanno Federica!
Il 1990 è un anno da ricordare per il mondo degli sport invernali italiani.Trent'anni fa sono nati campioni del calibro di Dorothea Wierer, Federico Pellegrino, Robert Antonioli e....Federica Brignone.E proprio la valdostana festeggia oggi il compleanno, al termine della stagione che l'ha vista entrare nella storia dello sport italiano, grazie al fantastico successo ottenuto nella Coppa del mondo femminile.Mai una donna italiana aveva tagliato nelle precedenti 53 edizioni un traguardo tanto importante, fra gli uomini per internderci ci erano riusciti solamente Piero Gros, Gustavo Thoeni e Alberto Tomba.Del resto Federica ha dimostrato di meritare la consacrazione a regina delle nevi, al termine di un lungo percorso che l'ha vista conquistare in carriera la bellezza di 15 vittorie (7 giganti, 3 supergiganti e 5 combinate con i quali si porta ad una sola lunghezza di distanza dalla leader Deborah Compagnoni) e 39 podi complessivi in quattro differenti discipline, a cui si aggiungono i successi nelle coppe di combinata e gigante, oltre alla medaglia d'argento nel gigante dei Mondiali di Garmisch 2011 e al bronzo nel gigante olimpico di PyeongChang 2018.Brignone nei prossimi giorni riprenderà la preparazione dopo una breve vacanza in Sardegna, perchè gli obiettivi a raggiungere sono ancora tanti: "Il successo mi ha stimolato ancor di più - dice -. Come dice il proverbio: l'appetito vien mangiando!". Tanti auguri Fede! (continua)
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10/07/2020
] - Il Trentino Ski Team si allena con Gross
Allenamento con il campione per le squadre agonistiche del Comitato Trentino della Fisi del settore sci alpino, che per una mattinata hanno avuto l’onore di potersi confrontare con il forte slalomista fassano Stefano Gross, che vanta 1 vittoria e 12 podi in Coppa del Mondo.Prosegue dunque l’intenso programma di preparazione a secco per i nuovi team dell’alpino, che si sono ritrovati a Predazzo, in Val di Fiemme, per 5 giorni di allenamento intenso sotto la guida del direttore tecnico Enrico Vicenzi e del responsabile preparazione atletica Giuseppe Sepp Chenetti, coadiuvati dal preparatore fisico Cristian Pellegrin e dagli allenatori Andrea Sonda e Mattia Facchinelli.Presenti Aurora Carlini, Fabian Cincelli, Luca Claus, Edoardo D’Amico, Giorgia Felicetti, Gianmarco Paci, Francesco Santacroce, Davide Seppi, Beatrice Sola, Matteo Vignola, Tommaso Zanella e Andrea Zanetti, che dopo aver attuato i protocolli sanitari imposti dalla FISI hanno lavorato sugli aspetti forza ed allenamento anaerobico con intensità per essere pronti in vista della prossima stagione.Per il campione delle Fiamme Gialle Stefano Gross ritrovarsi con i giovani sciatori del Comitato Trentino, presso la palestra Planet Gym di Canazei, è stata anche l’occasione per ricordare le sue prime esperienze internazionali ed anche quel podio ai campionati mondiali junior di Mont-Sainte-Anne (Can) nel 2006, sfuggito per pochi centesimi: "Quello fu il primo di altri quarti posti... – racconta Gross -, ho un bel ricordo del mio periodo da junior anche se in quegli anni lo Ski team Fassa gestiva direttamente i propri atleti giovani pur collaborando con il Comitato Trentino. Far parte della rappresentativa provinciale significa che tutti hanno talento e capacità, ma bisogna tenere duro, non mollare mai, perché nessuno regala nulla. Lo sci, come tutti gli sport di alto livello, richiede un sacrifico enorme, ma chi riuscirà ad emergere poi avrà gratificazioni impagabili".Ai ragazzi del Trentino Ski Team, Stefano ... (continua)
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03/07/2020
] - Comitato Trentino: le squadre per il 2021
E’ partita la nuova stagione agonistica per le squadre del Comitato Trentino di sci alpino.Dopo l’ufficializzazione dei componenti avvenuta nel recente Consiglio Regionale Fisi presieduto dal presidente Tiziano Mellarini, su indicazione del responsabile di settore Marco Peterlini e a seguito di un confronto con la commissione di specialità, il nuovo team si è subito messo al lavoro con i primi raduni a secco che si sono svolti a Trento presso il Centro Coni di via Maccani.Le nuove squadre sono composte da 7 ragazze e 9 ragazzi, oltre a 5 aggregati che parteciperanno ad alcuni stage durante l’arco della stagione, con qualche new entry e qualche uscita per limiti di età. L’obiettivo è quello di ripetere l’esaltante ultima stagione, interrotta a poche settimane dalla conclusione, ma che aveva regalato per la prima volta nella storia la vittoria assoluta nella graduatoria generale del circuito Gran Premio Italia. Conseguenza diretta poi l’inserimento nelle nazionali giovanili della Federazione del maggior numero possibile di sciatori trentini."Ripartiamo con tanto entusiasmo – sottolinea il responsabile tecnico Marco Peterlini – cercando di rispettare tempi e regole del post Covid. Proprio per questo motivo giugno e luglio lo dedichiamo ad allenamenti atletici intensivi con la supervisione dell’allenatore olimpionico dello sci di fondo Giuseppe “Seppoe Chenetti. Il primo step è andato in scena presso il Campo Coni di Trento e le prossime settimane prevediamo altri stage a secco in quota, approfittando anche della collaborazione con i gruppi sportivi militari con i quali è in atto una proficua collaborazione. Le nostre squadre inizieranno a sciare in ghiacciaio e negli skidome solamente dai primi di agosto, anche se alcuni ragazzi inseriti nel gruppo osservati della nazionale nei giorni scorsi ha partecipato ad uno stage allo Stelvio. Riconfermato anche lo staff allenatori, coordinato dal direttore tecnico Enrico Vicenzi, affiancato da Andrea Sonda, Mattia Facchinelli e ... (continua)
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24/06/2020
] - Un anno fa l'assegnazione di Milano-Cortina 2026
Un anno fa a Losanna l'Italia esultava: Il Cio assegnava a Milano-Cortina l'organizzazione dei Giochi Olimpici invernali del 2026.Per la quarta volta dopo Cortina 1956 (edizione invernale), Roma 1960 (estiva), Torino 2006 (invernale), ecco arrivare Milano-Cortina 2026. Sarebbero però state cinque le edizioni dei giochi olimpici italiane se nel 1944, sempre Cortina d'Ampezzo non avesse dovuto rinunciare a causa del secondo conflitto mondiale. Una candidatura che non sembrava in un primo momento destinata a successo certo, ma che poi con il ritiro di candidate molto più titolate, ha aperto le porte ad un ballottaggio finale con la svedese Stoccolma-Are terminato con il successo finale di Milano-Cortina e nell'urlo liberatorio della delegazione italiana a Losanna guidata dal presidente del Coni Giovanni Malagò e dalle testimonial Sofia Goggia, Michela Moioli e Arianna Fontana. Per Cortina, già sede olimpica nel 1956, arriva dunque anche l'ingresso nel club ristretto delle località che per due volte nella storia olimpica sono state sede dei giochi invernali insieme a St. Moritz (1928 e 1948), Innsbruck (1964 e 1976) e Lake Placid (1932 e 1980). Mentre la sola Pechino sarà fino ad oggi in assoluto la località nella storia ad ospitare due edizioni tra estive (2008) ed invernali (2022).Una Olimpiade della neve e de ghiaccio che coinvolgerà però non solo Milano (sport del ghiaccio, villaggio olimpico e main press center) e Cortina d'Ampezzo (sci alpino femminile, curling, bob, slittino e skeleton), ma anche Bormio (sci alpino maschile), Livigno (freestyle e snowboard) in Lombardia, Anterselva in Alto Adige (biathlon), Val di Fiemme (sci nordico e salto) e Baselga di Pinè (pattinaggio velocità) in Trentino. E proprio in occasione di questo importante anniversario ecco le due giornate di lavoro intenso per la delegazione di Milano-Cortina 2026, che è salita in Valtellina per una serie di incontri e sopralluoghi a quelli che saranno i siti olimpici lombardi.La delegazione era ... (continua)
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23/06/2020
] - Gruppo Osservati in allenamento allo Stelvio
E' giunto il momento del primo raduno sugli sci anche per il gruppo degli osservati di sci alpino, convocati in gran parte dal direttore tecnico giovanile Max Carca per l'allenamento sul ghiacciaio del Passo Stelvio da mercoledì 24 a martedì 30 giugno. Si tratta di un numero elevato di ben 34 atleti (diciannove uomini e quindici donne), frutto dell'intenso lavoro svolto dalla Federazione in collaborazione con i Comitati Regionali.Ecco i loro nomi: Lorenzo Thomas Bini, Marco Abbruzzese, Davide Leonardo Seppi, Edoardo Saracco, Max Perathoner, Leonardo Rigamonti, Jonas Bacher, Corrado Barbera, Gianlorenzo di Paolo, Goffredo Mammarella, Alberto Battisti, Giacomo Dalmasso, Benjamin Jacques Alliod, Federico Scussel, Maximilian Ranzi, Tommaso Zanella, Enrico Giacomelli, Gianmaria Illariuzzi, Edoardo D'Amico, Flavia Diletta Giordano, Alice Pezzaglia, Beatrice Sola, Gaia Palamara, Martina Banchi, Lucia Pizzato, Emmi Frenademez, Caterina Sinigoi, Amelia Rigatti di Grazia, Elisa Schranzhofer, Heloise Edifizi, Nadia Fenini, Elisa Maria Negri, Nicole Nogler Kostner e Aurora Zavattarelli.A seguire quotidianamente gli allenamenti saranno presenti anche i tecnici Alexander Prosch, Max Blardone, Devid Salvadori, Riccardo Coriani, Lorenzo Galli e Patrick Staudacher.fonte: fisi.org (continua)
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15/06/2020
] - Tedeschi allo Stelvio,Croati in Austria
Non solo gli Azzurri sul ghiacciaio dello Stelvio: oltre alla slovacca Petra Vlhova (presente dal 3 giugno), nei giorni scorsi è arrivato sulle nevi italiane anche Thomas Dressen, come ha scritto lo stesso velocista sui social, che con 5 vittorie in carriera, 3 nella sola scorsa stagione, è attualmente il più rappresentativo tra i teutonici.Non è chiaro chi sia presente della squadra insieme a lui: a maggio è stato annunciato il gruppo 1A nazionale composto da Dressen, Ferstl, Strasser, Schmid, Tremmel, Baumann, Brandner, Holzmann, Jocher, Luitz, Meisen, Rauchfuss, Sander, Schmid, Schwaiger e Ketterer.Hanno annunciato invece il ritiro Stehle, Brandner, Dopfer e Staubitzer.La Vlhova alloggia presso la Baita Ortler, e l'organizzazione è tale per cui gli Azzurri non si incrociano, per orari e piste, con gli altri atleti.Anche il team croato è tornato sugli sci: settimana scorsa, dopo aver posticipato l'inizio dello stage a causa del maltempo, i croati hanno iniziato a lavorare a Moelltaler e Hintertux.Il miniteam è composto da 5 atleti: Filip Zubic, terzo in classifica di gigante al termine della scorsa stagione, ed Istok Rodes per gli uomini, poi Leona Popovic e Zrinka Ljutic, nuovo ingresso in squadra A, per le ragazze. La giovanissima Ljutic ha vinto l'oro in gigante e slalom lo scorso gennaio all'AlpeCimbra FIS Children Cup.I 4 sono a Moelltal, mentre Samuel Kolega è a Hintertux.Non è presente Elias Kolega perchè si è rotto la gamba destra durante un allenamento atletico un mese fa. (continua)
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08/05/2020
] - TdG - Innerhofer: successo non casuale (1)
Christof Innerhofer non avrebbe bisogno di un’introduzione, tutti sanno chi è e cosa ha fatto, ma rinfreschiamoci la memoria: argento alle Olimpiadi di Sochi 2014 in discesa (a +0.06 dall’oro Mayer), bronzo in supercombinata, oro ai Mondiali di Garmisch 2011 in superg, bronzo in discesa e argento in super combinata, 6 vittorie in WC e 18 podi totali, 262 gli start.Ci piace ricordare come nasce il velocista elegante e super-veloce che conosciamo: Inner apre la sua carriera in WC in slalom, a Levi nel 2006, non in discesa o superg; continua per anni a correre in slalom (e in gigante) in WC, parallelamente alle ‘sue’ veloci, segnando tra i rapid gates (e in gigante) anche alcune top 30, non in combi (dove vince), proprio in slalom.Quando guardiamo Inner allenarsi e divertirsi in slalom, ricordiamoci che è stato ‘anche’ slalomista.Un velocista non si costruisce facendolo andare sempre veloce, e Innerhofer è il prototipo di un successo non casuale: una dose massiccia di talento (e questo non è ‘programmabile’), una altrettanto grande di passione, e un percorso giusto, coerente.Nulla accade per caso nello sci, si vince per caso solo col ‘gratta e vinci’.Abbiamo parlato a lungo con Inner, ecco cosa ci ha raccontato.Per prima cosa, come stai fisicamente?Adesso sto bene. Il mio ginocchio è molto migliorato, faccio tanta preparazione atletica, bici, gambe...Sento di nuovo il ginocchio ‘mio’ al 90%, a novembre non era ancora ‘mio’, poi sempre meglio. Il ginocchio non era messo bene, menischi interni ed esterni, ma fa parte del gioco, è capitato a moltissimi, sono cose che purtroppo possono succedere.Nella passata stagione hai ovviamente corso pochissime gare...Quanto è stato difficile recuperare?Non è stata dura in realtà. A me piace andare a letto ogni giorno avendo fatto tutto quello che devo fare: riabilitazione o preparazione atletica, sponsor, qualunque cosa sia utile e in tutti i campi.Curo ogni obiettivo, ogni traguardo, e sono tutti importanti.Io ho avuto ... (continua)
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07/05/2020
] - Tdg - Squadre maschili: rivoluzione confermata (1)
Sono uscite le Squadre nazionali, ed anche in una stagione particolarissima (per evidenti ragioni) occorre un commento non breve, i temi sono molteplici.Nessuna sorpresa nei gruppi Élite e WC, tutto ovvio e scontato. Segnaliamo l’arrivo di Prast nel gruppo veloci WC: promozione meritata, sarà per il ‘96 una stagione importante, dovrà misurarsi con l’aria ‘sottile’ delle grandi altezze.Erano stati annunciati dal Presidente Roda dei tagli ‘nel mezzo’, e tagli sono stati: la B diventa una sola squadra, scompare nella forma la suddivisione tra ‘veloci’ e ‘tecniche’.Perdono la B tra i velocisti tre atleti, Battilani, Cason e Paini, perde la B nelle tecniche Moling, escono dagli Interesse Nazionale Ronci, Giulio Bosca e Bacher, scompare dalla A-2 Ballerin.Abolita la suddivisione tra A/A-2 e gruppi di ‘Coppa del mondo’, restano solo questi ultimi.Se i ‘nomi’ hanno un senso, e lo hanno sempre, questo è un segnale chiaro, chiarissimo: o si è ritenuti capaci di far risultato in WC, o si va fuori squadra, e crediamo che questo sarà un ‘criterio guida’ anche per le stagioni future, non solo una misura ‘emergenziale’. Alto livello, cioè WC, e giovani (e meno giovani) che possano aspirare per capacità e talento alla WC: questo, in sintesi, è il nuovo significato del Gruppo Coppa Europa (che sopra abbiamo chiamato semplicemente ‘B’).Nel gruppo di ‘Interesse Nazionale’ restano Sorio e Zazzi, ai quali si uniscono Nani, di nuovo giustamente in squadra, Gori (dalla B) e Vaccari (dalla B), out Bacher, come è stato già detto.Questo gruppo sopravvive, non sappiamo dire se come residuo d’un tempo passato, ed è l’unica concessione della FISI al compromesso.Gli atleti che ne fanno parte hanno storie sportive diverse, il gruppo è molto eterogeneo, anche se, con l’eccezione di Zazzi, hanno tutti già frequentato la WC. Il caso-Nani è ben diverso ed eccezionale: si tratta di un atleta da top 10 in WC molte volte, lo sapete bene, è quasi inutile ricordarlo...Per tutti sarà essenziale mettere a ... (continua)
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06/05/2020
] - Le squadre femminili FISI per stagione 2020/2021
La FISI ha ufficializzato la composizione delle squadre di sci alpino femminile per la stagione 2020/2021. Confermato il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ecco nome per nome i protagonisti della prossima annata.Direttore sportivo: Rinaldi Massimo Direttore tecnico: Rulfi Giovanni Luca Responsabile Preparazione Atletic: Roberto Manzoni GRUPPO COPPA DEL MONDO ELITE Allenatore responsabile: Rulfi Giovanni Luca Allenatore: Simoncelli Daniele Preparatore atletico: Tavola Marcello Skiman Ditta Atomic: Greppi BarnabaSkiman Ditta Rossignol: Sbardellotto Mauro ATLETE Federica BrignoneSofia GoggiaMarta Bassino GRUPPO COPPA DEL MONDO POLIVALENTI TECNICI Allenatore responsabile: Feltrin GiovanniAllenatore: Deflorian PaoloAllenatore: Stefanini PaoloPreparatore atletico: Scarian LucaSkiman: Atz ChristophSkiman: Sberze MarcoSkiman: Borgis LucaSkiman: Tuti Thomas ATLETE Elena CurtoniNadia DelagoNicol DelagoFrancesca MarsagliaLaura PirovanoRoberta MelesiVerena Gasslitter GRUPPO COPPA DEL MONDO SLALOM TECNICI Allenatore responsabile: Guadagnini Matteo Preparatore atletico: Marchetti Davide Skiman: Arioli AlbertoSkiman: Martini Nicola ATLETE Irene CurtoniMartina PeterliniLara Della MeaMarta RossettiGRUPPO COPPA EUROPA TECNICI Allenatore responsabile: Scolari DamianoAllenatore: Muzzarelli RuggeroAllenatore: Dorigo DanielAllenatore/Skiman: Prati CesarePreparatore Atletico: Mondin DavideSkiman: Favre GuglielmoSkiman: Valenti LucaSkiman: Molema Elias Edwin ATLETEMonica ZanonerGiulia AlbanoCarlotta Da CanalIlaria GhisalbertiAsja ZenereSerena VivianiAnita GulliVera TschurtschenthalerPetra UnterholznerGruppo Interesse NazionaleLuisa BertaniValentina Cillara-RossiVivien InsamGRUPPO JUNIORTECNICIAllenatore: Weiss AngeloAllenatore: Butelli GiuseppePreparatore: Gabella AndreaSkiman/Allenatore: Canavese StefanoSkiman: ... (continua)
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24/04/2020
] - TdG - Paini, una stagione non giudicabile
Federico Paini, classe 1995, velocista, Squadra B, ha concluso la sua stagione di rientro alle gare dopo il grave infortunio patito in EC a Kitz nel gennaio 2019. La ripresa, come è ovvio, non è stata facile, e Federico ci dirà com’è andata.Prima dell’infortunio a Kitz in EC nel gennaio 2019 sembravi ad una svolta, esordio in WC a Bormio etc...Quanto è stato difficile tornare in pista?Si, avevo fatto un bel balzo in avanti, stavo andando molto forte ed oltre a Bormio ero già convocato anche per le gare di Kitz di WC, ma purtroppo mi sono infortunato.Tornare in pista è stato molto difficile, non c’era una sola cosa a posto nel ginocchio sinistro, e qualche ammaccatura anche al destro. Ho dovuto fare tutto molto lentamente, ed ogni piccolo miglioramento è stato doloroso. Più di un mese con il tutore fisso, cosa che non ha aiutato nel recuperare mobilità. In sudamerica avevo ancora difficoltà a sciare, da lì in poi ha iniziato a migliorare.Quest’anno sei partito per forza piano, ma qualche segnale l’hai dato...Come valuti la tua stagione?Indiscutibilmente sono partito piano. Purtroppo a fine ottobre mi sono bloccato con la schiena e fino ai primi di dicembre non sono più riuscito a sciare. Schiena e infortunio mi hanno fatto arrivare molto impreparato alle prime gare di EC e ho fatto 2 DNF nelle prime 4 gare, anche se a Santa ho fatto alcuni tratti molto buoni. Poi pian piano qualcosa è uscito, ad Orcières ho fatto due gare discrete, ma poi è tornato il mal di schiena. A Sella Nevea ero messo molto male e mi sono dovuto rifermare per fare altre iniezioni epidurali di cortisone. In generale è stata una stagione molto difficile per me, qua e là buoni parziali ma poche gare intere. Peccato aver finito così presto proprio dopo due gare vinte e punti discreti in SG. La velocità italiana fatica a trovare nuovi interpreti di primo piano...Quali sono i problemi della velocità a tuo avviso?Non è facile dire quali siano i problemi. Sicuramente si sarebbe potuto lavorare un ... (continua)
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14/03/2020
] - Shiffrin e Pinturault Paperoni della Coppa 2020
Con l'annullamento delle gare di Kranjska Gora e Are - nonchè delle Finali di Cortina - a causa dell'emergenza coronavirus, si è chiusa, come noto, anche la stagione 2019/2020, una stagione travagliata e mutilata dalla cancellazioni per problemi meteo e, sul finale, dalla emergenza sanitaria mondiale.Nel circuito femminile si sono regolarmente disputate 30 gare, 36 nel maschile, e curiosamente, a differenza dalle stagioni passate, i 'Paperoni di Coppa' non sono i vincitori delle Sfere di Cristallo assolute.Infatti in questa speciale classifica Alexis Pinturault succede a Marcel Hirscher, vincitore per 8 anni, chiudendo però 2/o in classifica generale alle spalle di Aleksander Kilde, e allo stesso modo in campo femminile vince per la quarta volta Mikaela Shiffrin, anche lei 2/a in classifica generale alle spalle della nostra Federica Brignone.Pinturault porta a casa 355.175 CHF (franchi svizzeri), nettamente meno dei 565.111 di Hirscher dello scorso anno; il francese deve ringraziare le vittoria a Soelden, Val d'Isere, Bormio, Garmisch, e la doppietta di Hinterstoder.Anche Shiffrin, sia per il numero di gare disputate che per le vittorie ottenute ("solo" 6 contro le 17 messe in bacheca nello scorso anno) si deve accontentare di 391.322 CHF contro la cifra-monstre di 886.386 CHF guadagnati un anno fa.Mikaela ringrazia Levi, Killington, Lienz (2), Bansko(2), gare dove ha portato a casa il premio (minimo) di 45.000 CHF.Scorrendo la classifica in campo maschile troviamo al secondo posto l'austriaco Matthias Mayer con 330.092 CHF, sopratutto grazie alla vittoria in discesa sulla Streif e il generosissimo montepremi di 110.000 CHF, segue Kristoffersen con 293.879 e solamente quarto il vincitore della Sfera di Cristallo Kilde con 233.442, con la sola vittoria di Saalbach - l'unica stagionale - da 45.000 CHF.Il primo azzurro è Dominik Paris, 10/o con 153.950 CHF, avendo dovuto abbandonare la sua corsa a gennaio per infortunio.Torniamo al femminile e al secondo posto ... (continua)
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10/03/2020
] - Roda: "giusto fermarsi.Enorme danno per la montag
Ieri pomeriggio, dalla sede della FISI di Milano via Piranesi, il Presidente Flavio Roda ha tenuto una diretta video su facebook, accompagnato dal responsabile dell'Ufficio Stampa Max Vergani, con circa 800 collegati, tra giornalisti, addetti ai lavori e fan degli sport invernali.Il presidente ha commentato la decisione di sospendere tutta l'attività agonistica, in tutte le discipline, in tutte le categorie: "pensiamo che in questo momento sia l'unico modo responsabile di evitare aggregazione. Una scelta drastica, ma dovuta, per riprenderci più in fretta. Dobbiamo tutelare i nostri atleti, i nostri ragazzi, i nostri tecnici, tutto il nostro mondo.Abbiamo pensato che in questo momento la cosa migliore fosse interrompere la nostra attività, a parte alcuni atleti che si stanno giocando titoli importanti in giro per il mondo e che sono già nelle località di competizione. Dispiace molto per le finali di Coppa Europa, ma è una scelta doverosa.Mi sento di ringraziare tutti per la comprensione e per tutti quelli che hanno collaborato, ma sottolineo che daremo il massimo supporto a tutti quelli che hanno lavorato, e che hanno avuto grandi perdite, cercheremo di essere al fianco di tutti, organizzazioni, sci club, comitati, etc..."Sicuramente un momento difficile per la montagna italiana che si è fermata e sta pagando un danno grave, al di la dell'attività agonistica, perchè da una parte si andava verso la fine stagione ma c'erano ottime condizioni di innevamento e possibilità di lavorare.Passando al tanto discusso tema delle Finali di Cortina, Roda ha dichiarato che la fondazione accusa una perdita di 2.5 milioni di euro per la sola CdM, che diventano 10 milioni con tutto l'indotto, senza poter calcolare dell'immagine internazionale che avrebbe acquistato Cortina grazie a questo evento.Secondo Roda le nazioni che hanno votato contro la disputa dell'evento lo hanno fatto principalmente per paura della quarantena degli atleti al ritorno, anche se non si è esclude che qualcuno ... (continua)
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09/03/2020
] - FISI:gli unici Azzurri impegnati nelle ultime gare
A seguito della decisione della Federazione Italiana Sport Invernali di sospendere a far data da lunedì 9 marzo, ogni attività sportiva per tutte le discipline federali, con la sola eccezione degli atleti già presenti sui territori di gara di Coppa del mondo e dei Mondiali juniores.Facciamo il quadro riassuntivo di coloro che gareggeranno nel corso della settimana per lo sci alpino:Alle tre gare femminili di Are (slalom parallelo giovedì 12 marzo, gigante venerdì 13 marzo e slalom sabato 14 marzo) che chiuderanno la stagione prenderanno parte: Federica Brignone (leader della classifica generale di Coppa del mondo femminile, leader nel gigante e terza nella classifica di parallelo), Marta Bassino (quinta nella classifica generale, quarta in quella di gigante e sesta in parallelo con 78 punti), Marta Rossetti, Martina Peterlini, Lara Della Mea, Irene Curtoni e Laura Pirovano.Gli uomini sono impegnati a Kranjska Gora (Slo) in gigante sabato 14 marzo con Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti, Giovanni Borsotti e Alex Vinatzer e in slalom domenica 15 marzo con Alex Vinatzer, Stefano Gross, Giuliano Razzoli e Riccardo Tonetti.Ai Mondiali juniores in corso di svolgimento a Narvik (Nor) saranno presenti nei prossimi giorni Filippo Della Vite, Tobias Kastlunger, Martino Rizzi, Simon Talacci, Giovanni Franzoni, Matteo Franzoso, Giulia Albano, Ilaria Ghisalberti, Sara Allemand, Viviana Sereni e Monica Zanoner.Dunque rispetto ai piani iniziali Vinatzer, Della Mea, Rossetti e Unterholzner non andranno ai Mondiali JR di Narvik. (continua)
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08/03/2020
] - Kvitfjell:annullato superg,coppetta a Caviezel
A causa della pioggia e della neve che scendono sulla pista di Kvitfjell, gli organizzatori hanno dapprima abbassato la partenza del superg al Russi Jump, e poi, pochi minuti fa, cancellato definitivamente l'ultimo superg della stagione.Un finale di Coppa davvero difficile per la stagione 2019/2020: con questa decisione Mauro Caviezel vince la coppa di superg dopo 6 gare con 365 punti, contro i 362 di Vincent Kriechmayr e i 336 di Kilde.Una decisione che certamente penalizza l'idolo di casa Kilde, che pur guidando la generale con 1202 punti, rimane con una gara in meno nella lotta, quando manca la sola tappa di Kranjska Gora. (continua)
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01/03/2020
] - CE: Della Mea sfiora la vittoria a Bad Wiessee
Se non è Marta Rossetti è Martina Peterlini; se non è nemmeno la Peterlini, allora è Lara Della Mea, ma c'è sempre un'azzurrina sul podio negli slalom di Coppa Europa.La gara due di Bad Wiessee vede infatti come grande protagonista la tarvisiana: il sesto podio della sua giovane carriera arriva con appena dieci centesimi di distacco dalla svizzera Elena Stoffel, vincitrice col tempo complessivo di 1:35.24. La dominatrice della stagione Jessica Hilzinger segue poi a 28 centesimi, lasciandosi alle spalle la slovena Meta Hrovat e la francese Josephine Forni. Le altre due già citate azzurrine non sono troppo distanti: Peterlini è 6/a a soli 44 centesimi dalla vincitrice, Rossetti invece termina 9/a con 1.12 di distacco dalla Stoffel. Buona, poi, la 14/a posizione conquistata da una Vera Tschurtschenthaler fresca di debutto in Coppa del Mondo, mentre Petra Unterholzner è anch'essa in zona punti col 26/o posto conclusivo. Manca una sola gara al termine della stagione continentale tra i rapid gates: la Hilzinger ha messo in cassaforte la vittoria della coppetta di specialità, perché i suoi 510 punti la rendono inavvicinabile per chiunque. Marta Rossetti segue infatti a quota 402, poi Peterlini e Stoffel sono appaiate con 385 punti: nessun'altra atleta può insidiare queste posizioni, pertanto l'Italia ha la certezza di conquistare almeno un posto fisso extra contingente per la prossima annata di Coppa del Mondo. Se invece saranno ben due, lo deciderà la prova di Reiteralm tra venti giorni, gran finale della stagione dopo la pausa per i Mondiali juniores di Narvik. (continua)
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01/03/2020
] - Brignone: "Emozione incredibile arrivata dal cielo
Le vittorie ad Altenmarkt e Crans Montana e l'annullamento della gara di La Thuile hanno permesso a Federica Brignone di aggiudicarsi la classifica di combinata alpina, il primo trofeo della carriera in Coppa del mondo.Si tratta della sesta coppa del mondo di specialità vinta da una azzurra, la prima in combinata alpina. In precedenza ci erano riuscite in discesa Isolde Kostner (2001 e 2002) e Sofia Goggia (2018), in gigante Deborah Compagnoni (1997) e Denise Karbon (2008).La valdostana già l'anno passato si era classificata davanti a tutte nella gradutoria di specialità, tuttavia la Federazione Internazionale non ufficializzò il suo successo, in quanto venne disputata una sola prova e per regolamento ne devono essere portate a compimento almeno due. Quest'anno le cose sono andate diversamente e Federica può finalmente cominciare a raccogliere i frutti di una stagione che si sta rivelando ricca di soddisfazioni."Quando ho sentito a colazione la notizia della cancellazione ho provato un'emozione incredibile - racconta Federica -, come qualcosa che è caduto dal cielo. Sono stati giorni importanti dal punto di vista emotivo, con un grande stress e l'adrenalina a mille, non nascondo che oggi ho versato qualche lacrima di felicità. Naturalmente avrei preferito correre, nel supergigante di sabato ho rotto il ghiaccio e avrei voluto riprovarci in questa gara, mi spiace perchè gli organizzatori si sono dati un gran daffare per far sì che si potesse disputare l'intero programma dopo le nevicate di inizio settimana, ma nelle ultime ore ha nevicato davvero tanto. Dal punto di vista sportivo avrei preferito giocarmela, purtroppo al meteo non si comanda".La cancellazione di Ofterschwang ha modificato un po' i piani di Federica che non ha molto gradito. "Avrei preferito correre anche a Ofterschwang, sono una sciatrice a mi piacerebbe correre ovunque - prosegue la carabiniera valdostana - perchè voglio mettermi in gioco sul campo, però facciamo uno sport outdoor e possono ... (continua)
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27/02/2020
] - CE: Bertani sul podio in Slovenia
Giornata di "prime volte" a Krvavec, località slovena dove giovedì è andato in scena il primo di due giganti femminili di Coppa Europa.La francese Doriane Escane trova infatti il primo successo della carriera nel circuito: in costante ascesa negli ultimi mesi, la 21enne di Courchevel totalizza il tempo di 2:13.71, quanto le basta a precedere l'idola di casa Ana Bucik di 29 centesimi. Ma c'è una "prima volta" anche al terzo posto, perché Luisa Bertani non aveva mai centrato un podio in Coppa Europa: un ottimo risultato per la 23enne lombarda, a conferma del positivissimo momento di forma nel quale, sempre in Slovenia, ha centrato anche i primi punti in Coppa del Mondo.L'azzurra paga 34 centesimi alla Escane e precede le più esperte norvegesi Maria Therese Tviberg e Kristina Riis-Johannesen le quali completano la top five: quindi in 6/a piazza l'altra slovena Meta Hrovat e 7/a invece la regolarissima Valentina Cillara Rossi, che pure dopo la prima manche poteva ambire ad un risultato persino migliore.Per quanto riguarda le altre italiane, la sola Francesca Fanti chiude in zona punti agganciando proprio la 30/a posizione. (continua)
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21/02/2020
] - CE: Riis beffa Fest in combinata, male le azzurre
Con una grande manche di slalom, la norvegese Kristina Riis-Johannesen ribalta l'esito del supergigante mattutino e si aggiudica così la combinata alpina di Sarentino, che chiude la tappa altoatesina di Coppa Europa: 1:49.28 il tempo complessivo della quasi 29enne, di nuovo a segno nel circuito a distanza di tre anni dalle ultime affermazioni.Nadine Fest stavolta è battuta: la manche tra i paletti stretti fa sì che l'austriaca paghi complessivamente 29 centesimi alla rivale, con la slovena Ana Bucik sul terzo gradino del podio (+0.57) seguita dalla tedesca Jessica Hilzinger (miglior tempo in slalom) e dalla figlia d'arte Estelle Alphand.Per l'Italia non è assolutamente una buona giornata: nonostante il foltissimo contingente in partenza, la sola Jole Galli conclude in zona punti col 22esimo posto finale. La Coppa Europa si sposta a Folgaria con due giganti previsti domenica e lunedì: non sembrano in programma invece ulteriori combinate alpine, così la graduatoria di specialità è appannaggio della Fest (180 punti) davanti a Hilzinger (110) e Riis-Johannesen (100). Jole Galli chiude 13/a con 38 punti. (continua)
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18/02/2020
] - TdG - Una strada in salita,ma che corre in discesa
Lo sci agonistico ‘è uno sport di alti’, e spiegheremo subito il significato di quest’espressione.La progressione (gli ‘step’) viene svolta per tentativi successivi: finché non si supera l’asticella, occorre riprovare.Quando la si supera, si è in presenza di un ‘alto’, cioè di un risultato che, da solo o con un altro paio, permette di ‘fare uno step’.I ‘bassi’ (i cattivi risultati) e i ‘medi’ (i risultati normali, cioè quelli che rispecchiano il livello raggiunto), non sono importanti.Si può cadere molte volte, fare brutte gare, purché poi si riesca ad infilarne qualcuna buona: sono queste ultime a fare la differenza e a dare la ‘dimensione’ di un atleta.Perciò, niente drammi per due o tre gare andate male: gli sciatori lo sanno bene, ma è utile ripeterlo. Ci si deve preoccupare solo se gli ‘alti’ mancano per un periodo significativo, diciamo un mese o due.In una stagione intera, nella quale un atleta ‘in progressione’ corre da un minimo di trenta fino a quaranta gare ed oltre, occorre centrarne almeno una decina per fare passi significativi nella giusta direzione.Se le gare con un ‘alto’ sono più di dieci, si entra nell’eccellenza: per questi atleti, qualunque fosse il livello di partenza, si apre un orizzonte davvero nuovo.Fino al successivo: può essere che poi l’orizzonte non si sposti più, che lo sguardo dell’atleta non riesca a spingersi oltre: in questo caso, la corsa è a rischio, e può finire. Non possiamo dire se quello è proprio il suo limite, ma il dato oggettivo è che l’atleta non riesce a superarlo.Forse gli mancano i mezzi, forse il contesto.Sui primi c’è poco da fare, sul resto vale la pena di tentare per provare a ripartire.La salita ai piani alti dell’agonismo consiste proprio nel superare gli ostacoli crescenti, senza scoraggiarsi per i ‘bassi’.I punti FIS, i ‘maledetti punti’, sono una rappresentazione buona (ma imperfetta) del punto in cui ci trova, soprattutto se sono ‘punti nuovi’, fatti nella stagione in corso.L’asticella, dicevamo, sale, e ... (continua)
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16/02/2020
] - CE: Albano sfiora il podio in superg
Un passo dopo l'altro, si migliora sempre più Giulia Albano e presumibilmente avvicina così la possibilità del debutto in Coppa del Mondo: quest'oggi infatti la ventenne valdostana di Donnas ha chiuso al quarto posto il supergigante che ha concluso la tappa di Coppa Europa a Crans Montana.Sinora, la giovane stella dello Sci Club Mont Glacier aveva conseguito un 5/o posto in Norvegia prima di Natale, per poi riaffacciarsi nelle 10 (seppur in discesa) proprio in questi giorni nel Vallese elvetico: ed è la Svizzera a festeggiare sulle nevi di casa con Jasmina Suter vincitrice in 51.57, appena quattro centesimi meglio dell'austriaca Nadine Fest stabilmente abbonata al podio. L'altra rossocrociata Rahel Kopp paga 44 centesimi, quindi la nostra Albano a 65 e la svedese Ida Dannewtiz a chiudere la top five all'insegna della consueta regolarità, una qualità che certamente non manca nemmeno a Valentina Cillara Rossi quest'oggi al 7/o posto in graduatoria.Sfortunata invece la prestazione delle altre azzurre, con la sola Elena Dolmen al traguardo in 23/a posizione. Il risultato odierno vede allungare notevolmente Nadine Fest sia nella classifica generale, sia in quella di specialità dove Albano e Cillara Rossi sono comunque in lizza per agguantare almeno la terza piazza e dunque il posto fisso extra contingente nella prossima stagione di Coppa del Mondo. Già le gare di Sarentino, a metà della settimana entrante, potrebbero fornire ulteriori indicazioni in tal senso. (continua)
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09/02/2020
] - Garmisch: Suter centra il superG, 5/a Brignone
E' targato Svizzera il superG femminile sulla ghiacciatissimo e insidioso tracciato di Garmisch-Partenkirchen per mano di Corinne Suter. L'elvetica è stata la migliore su una Kreuzeck 1 ghiacciatissima, frutto dei tre giorni di pioggia e del freddo finalmente arrivato, e tracciata dal tecnico delle azzurre Giovanni Feltrin, lo stesso di Altenmarkt-Zauchensee, che ha messo giù una sorta di "gigantissimo" dove bisognava curvare molto.La Suter precede sul podio l'austriaca Nicole Schmidhofer, la vincitrice dello scorso anno, staccata 43 centesimi, e la sua connazionale Wendy Holdener a 70 centesimi. Quarta ad un solo centesimo dal podio si inserisce la francese Tiffany Gauthier con il pettorale 24.Paga tanto nella parte alta Federica Brignone, troppo in anticipo in ingresso di curva, e leggermente sulla difensiva e forse condizionata dall'attesa al cancelletto di partenza per l'interruzione conseguenza della caduta della Rebensburg. Niente podio per soli 20 centesimi quest'oggi per la carabiniera di La Salle, finita 5/a (+0.90) dopo lo splendido secondo posto di ieri in discesa, e che le costa però il pettorale rosso della specialità che passa alla Suter con 39 punti di vantaggio sulla nostra azzurra.Seconda migliore delle azzurre è Marta Bassino, reduce dal podio in superG di Bansko che però ha sporcato leggermente la sua prova chiudendo comunque nelle top10 con il 10/o tempo a +1.49. Un po' troppo attendista anche Francesca Marsaglia che paga troppo, complice anche un errore nella parte alta, finendo un po' staccata dalle migliori con il 16/o posto finale (+2.04).Prova non certo delle migliori per Elena Curtoni che chiude 13/a (+1.68). Fuori Laura Pirovano. Brutta caduta, invece, per Sofia Goggia, scivolata via al passaggio dell'Inferno, e finita poi nelle reti. La bergamasca, ancora dolorante dopo la caduta di Bansko e protetta da un tutore in carbonio alla tibia, è poi arrivata al traguardo sugli sci con tutina rovinata e braccio sinistro dolorante. Seguiranno ... (continua)
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07/02/2020
] - Brignone:"pista tosta, le condizioni mi piacciono"
Ecco le parole delle Azzurre, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI giovedì, al termine della prima e unica prova cronometrata in vista della discesa femminile di Garmisch.Le velociste, impegnate sabato in discesa e domenica in superg, sarà protagonista domenica 9 febbraio della puntata di "Quelli che il Calcio", trasmissione condotta da Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu e Mia Ceran e in onda su RaiDue a partire dalle ore 14.00.Le nostre ragazze - 20 podi già conquistati in stagione - saranno in collegamento direttamente dalla località tedesca, pochi minuti dopo il termine del superg.Federica Brignone: "Oggi per me è stata una prova rassicurante e utile, perchè ne avevamo solamente una. L'anno scorso in discesa non ero arrivata al traguardo e in supergigante fui quarta, spero di fare qualcosa di meglio, Garmisch è sempre stata una pista che mi ha portato bene, a cominciare dai Mondiali juniores in cui vinsi l'oro in combinata nel 2009, fino all'argento in gigante nei Mondiali del 2011. Il mio obiettivo è fare bene nel supergigante di domenica. Nel suo complesso non è una pista difficile dal punto di vista tecnico, ma è sempre tosta, sbatte, con neve umida e dura e sotto il piede hai risposte che non si hanno sovente, però sono condizioni dove mi trovo bene. Parto da una buona base di partenza, mi sento molto più supergigantista, il fatto di avere fatto una sola prova non mi condiziona, riesco a prendere più velocemente confidenza con il tracciato".Sofia Goggia: "La prova non è andata tanto bene, quando si cade in discesa si riprende un po' di tempo per riprendere confidenza, dopo Bansko è successo questo. Poi dopo il piano ho commesso un errore tecnico e ho preferito non rischiare più. Nella parte alta sgrana un po' la neve, sotto gli organizzatori hanno barrato ed è una piastrella. E' una pista sulla quale ho raccolto quattro podi in carriera in situazioni un po' particolari, l'anno scorso ero al rientro dopo l'infortunio e feci due secondi posti, prendendo una grande ... (continua)
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06/02/2020
] - Ok Fis gare Naeba, incognita Coronavirus
La Fis ha comunicato che il controllo neve per la tappa di coppa del mondo del Giappone di Naeba haa dato esito positivo. Le condizioni di innevamento in Giappone sono idenee ad ospitare un gigante ed uno slalom speciale maschile.A Naeba sono in programma sabato 22 e domenica 23 febbraio uno gigante (prima manche ore 2.00 ed uno slalom speciale prima manche ore 2.00 in Italia; seconda manche ore 5.00 in Italia).Resta una sola incognita per quanto riguarda questa tappa: la propagazione dell'epidemia di Coronavirus che ha già costretto la Fis a cancellare la tappa precedente a questa in Giappone, prevista sulle nevi olimpiche di Pechino. Resta da capire come le autorità giapponesi si comporteranno per l'ingresso via aerea nel loro paese dopo aver già preso dei provvedimenti limitativi per quanto riguarda gli ingressi dai paesi confinanti se l'epidemia non dovesse attenuarsi.Al momento però dai vertici della Fis resta tutto confermato come da programma. (continua)
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05/02/2020
] - CE: Kopp vince la discesa in due manche a Pila
Dopo non poche tribolazioni va in porto la discesa libera femminile di Pila, valida per la Coppa Europa: una sola gara in due manche, anziché le due "classiche" previste, a causa dei continui rimescolamenti del calendario tra cancellazioni e recuperi.In Val d'Aosta vince, o meglio stravince, Rahel Kopp: la 29enne svizzera segna il tempo di 1:55.19, infliggendo un abisso alle rivali più dirette, se si pensa che la seconda classificata è a ben 1.48. Si tratta della rumena Ania Monica Caill, nome noto agli appassionati per tante partecipazioni in gare di Coppa del Mondo o iridate, ma mai apparsa così competitiva. La francese Esther Paslier completa il podio, quindi due scandinave come la svedese Ida Dannewitz e la sorprendente norvegese Tuva Norbye occupano la 4/a e la 5/a posizione. La Norbye sinora aveva fatto molto bene in slalom, dunque questo risultato conferma la tradizionale propensione alla polivalenza della scuola norvegese.Come già accaduto molte altre volte, in casa Italia la migliore è Valentina Cillara Rossi, stavolta 9/a a 2.20 dalla vincitrice. Carlotta Da Canal sfrutta bene l'aria di casa per cogliere il miglior risultato in carriera col 12/o posto, immediatamente seguita dalla veneta Sofia Pizzato 13/a: anche per la 21enne di Noventa Padovana si tratta del miglior piazzamento di sempre. Poco più indietro Elisa Maria Negri, vera sorpresa di giornata: classe 2003, debuttante del circuito col pettorale 71, la lombarda del GB Ski Club termina 16/a davanti ad atlete ben più esperte. In zona punti anche Jole Galli 20/a e poi altre quattro azzurrine: nell'ordine, la gardenese Nicole Nogler Kostner 26/a al debutto; la più nota Elena Dolmen 27/a; l'altra gardenese Sofia Kerschbaumer 29/a; l'ossolana di Baceno Federica Lani 30/a, anche in tal caso alla prima apparizione nel circuito. (continua)
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03/02/2020
] - Discesa cancellata a Sochi verso Crans Montana
Potrebbe essere recuperata a Crans Montana la discesa libera cancellata questo ultimo fine settimana a Rosa Khutor in Russia.In un primo momento era stata data come possibilità quella di Garmisch-Partenkirchen, che questo week end ospita una discesa ed un superG. Ma la Fis forse, alla luce delle problematiche di preparazione della pista durante la recente tappa maschile sulle nevi bavaresi e la pioggia caduta domenica durante il gigante maschile, preferisce dirottarla in altra località.Guardando il calendario resta la sola Crans Montana che debba ancora ospitare una tappa veloce (discesa e superG), il 22 e 23 febbraio, prima delle finali di Cortina di metà marzo. Dunque è molto probabile che la Fis dirotti questo recupero verso le nevi elvetiche. Del resto la stessa Crans Montana si era già detta disponibile ad ospitare il recupero della tappa cinese, cancellata per l'epidemia di Coronavirus, e poi dirottata a Saalbach in Austria. (continua)
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26/01/2020
] - Italia, sei davanti a tutte!
Con il weekend di Bansko vanno in archivio 21 gare sulle 40 in calendario per la stagione 2019/2020 dello sci alpino femminile.L'Italia per il momento guarda tutte dall'altro in basso: le nostre ragazze hanno conquistato finora esattamente 2796 punti, un bottino ricchissimo, poco più di 200 punti di vantaggio sulla rivale Austria (2590) che praticamente sempre riesce a chiudere in testa questa speciale classifica.Nelle ultime stagione l'Italia era riuscita a rompere questa egemonia già nel 2016/2017, quando chiuse con 4911 punti, miglior squadra in gigante, superg, combinata e discesa.Oggi, giunti a metà del percorso, la situazione è simile anzi proporzionalmente ancora migliore.In quella stagione l'Italia chiuse con 25 podi di cui 5 vittorie, mentre a oggi le nostre alfiere hanno già conquistato 18 podi, di cui ben 6 vittorie, grazie a Brignone (3), Bassino (2), Goggia(1) e Curtoni (1). Vittorie e podi arrivano grazie al gigante (e parallelo) con 6, poi altri 4 dal superg, 6 dalla discesa e due dalla combinata.Siamo primi in gigante, discesa e combinata, mentre in superg siamo secondi con 500 punti ad un solo punticino dall'Austria, dunque in piena lotta.In slalom, il nostro punto debole, siamo solo 9/i con 150 punti, con Irene Curtoni autrice di 84 punti e 14/a in classifica di specialità.Se l'Austria vanta - come sempre - una maggior coralità (23 atlete a punti), l'Italia con la Svizzera è la seconda nazione per atlete a punti, 14.Brignone (855) e Bassino (620), entrambe in stato di grazia, hanno conquistato insieme 1475 punti, cioè più della metà del totale, poi hanno dato il loro contributo Goggia (349), Elena Curtoni (297), Nicol Delago (207), Marsaglia (182), Irene Curtoni (125), Pirovano (80), Nadia Delago (27), Della Mea (14), Rossetti (9), Melesi (7), e Gasslitter (1).In gigante la supremazia azzurra è netta: 765 punti contro i 429 della Norvegia, già detto dell'equilibrio in superg, poi in discesa vantiamo 904 punti contro i 783 dell'Austria, con cui ce ... (continua)
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24/01/2020
] - Nervi tesi tra Rebensburg e il DT Maier
Nervi tesi in seno alla squadra tedesca: martedì il magazine Sportschau.de (citato da skiweltcup.tv) ha pubblicato una intervista al DT dello sci femminile tedesco Wolfgang Maier, che non ha risparmiato alcune critiche a Viktoria Rebensburg, l'atleta più rappresentativa della compagine teutonica.Secondo Maier i risultati non all'altezza delle aspettative derivano da uno scarso impegno di Viktoria in allenamento, o meglio di una quantità/qualità degli allenamenti non all'altezza delle avversarie, consigliando alla sua atleta - pubblicamente - di intensificare il lavoro per poter tornare ai vertici, in particolare in gigante, visto il livello sempre più alto della concorrenza.In questa stagione la campionessa tedesca è salita sul podio una sola volta, in superg a Lake Louise, mentre in gigante è stata 4/a a Courchevel, e al momento è solo 9/a in classifica di specialità.Insomma dalle parole di Maier traspare la critica per essersi affidata troppo al suo talento negli ultimi due anni mentre le avversarie lavoravano duramente, con il doppio e il triplo dei "giri" in allenamento rispetto a lei.Ieri, al termine della prima e unica prova cronometrata a Bansko, è arrivata puntuale la risposta di Viktoria: "le critiche di Maier sono incomprensibili per quanto mi riguarda, sia nel contenuto che nel modo in cui sono state rivolte. Non riesco a lasciar perdere. Avrei preferito una discussione interna con lui e la federazione prima di parlarne pubblicamente."Oggi, al termine della discesa di Bansko, il DT si è presentato ai microfoni della Tv tedesca ARD per tentare di smorzare la polemica e gettare acqua sul fuoco, spiegando che il suo commento voleva essere stimolante, propositivo, non una critica: "posso capire Vittoria. Ma bisogna chiarire meglio la discussione. Non era mia intenzione gettare ombre sul suo lavoro o sul lavoro degli allenatori, le mie parole erano rivolte a trovare una soluzione per migliorare la situazione, ovvero intensificare gli allenamenti." (continua)
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11/01/2020
] - Adelboden: guida Luca De Aliprandini su Borsotti!
Aggiornamento: galvanizzato dall'impresa del compagno, con il pettorale #53, Giovanni Borsotti disegna una manche da manuale e piomba sul traguardo in seconda posizioni, a soli 4 centesimi dal compagno!Due azzurri al comando dunque, con 18 atleti compressi in 8 decimi!Quando meno te lo aspetti, nel gigante di Adelboden ovvero tra i più difficili e leggendari del circuito, un Azzurro torna a guidare la classifica: Luca De Aliprandini, pettorale #13, ha sciato una manche splendida, in particolare nella parte alta e nel tratto finale della Chuenisbargli, chiudendo in 1:12.25."Manche ben studiata, attaccata con intelligenza e con attenzione ai tranelli - spiega il trentino al parterre - . Adesso bisogna ripetersi nella seconda"Alle sue spalle rimangono vicinissimi l'elvetico Loic Meillard a +0.11 e il francese Mathieu Faivre a +0.13 appaiato al canadese Erik Read.Nonostante le tante difficoltà di un gigante veloce, ripido, lungo ed estenuante, gli atleti sono tutti vicini, con i primi 15 tutti compresi in un 9 decimi, i primi 10 in mezzo secondo!Sarà una battaglia nella seconda manche perchè da Ligety in avanti proveranno tutti ad attaccare il podio: Pinturault e Kristoffersen sono staccati di una sola posizione e 6 centesimi, il nuovo fenomeno Braathen è 8/o a +0.39, sorprendono Schmid e Zubcic rispettivamente 7/o a +0.38 e 6/O a +0.26.Applausi anche per Riccardo Tonetti, pettorale #27, che chiude 10/o a +0.51, stesso tempo di Alexis Pinturault.Tra i big sbagliano Haugen e Ford, nonchè Gino Caviezel che spigola a poche porte dalla fine mentre viaggiava con il miglior tempo.Gli altri azzurri, dopo i primi 45 passaggi: Moelgg 25/o a +1.43, Maurberger 27/o a +1.55, fuori dai top30 Ballerin, non chiude Hannes ZingerleSeconda manche alle 13.30. (continua)
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22/12/2019
] - Serra: "Sono stato scaricato frettolosamente"
La crisi "gigante" degli Azzurri tra le porte larghe non è - purtroppo - una novità, i risultati mancano da tempo, con l'ultimo podio azzurro che risale al dicembre 2016, proprio in Alta Badia, con Florian Eisath, il penultimo al febbraio dello stesso anno con Max Blardone, l'ultimo successo, sempre di Blardone, addirittura al febbraio 2012.Il gigante di questa mattina avrebbe potuto rappresentare un riscatto su un pista - la Gran Risa - che spesso ci ha regalato soddisfazioni.Braathen riesce a recuperare oltre 20 posizioni, noi no, così come nella prima manche non abbiamo saputo - su una neve non semplice - mettere le basi per un buon risultato.Insomma la crisi è profonda, e lo scorso anno pagò il coach Alessandro Serra per tutti.E proprio il tecnico piemontese oggi si è sfogato via social:"Dopo 3 giganti di Coppa del Mondo credo sia arrivato il momento di dire qualcosa.Sono stato volutamente zitto a fine stagione ma penso che sia ora di parlare.Stagione 2018/2019Dopo 3 giganti avevamo fatto in totale 154 punti.3 top 10 consecutive (8 tonetti a beaver/8 tonetti a val d'isere /7 de aliprandini in badia)2 migliori tempi di manche (tonetti val d'isere, de aliprandini badia)A gennaio la dirigenza FISI aveva già deciso di mandarmi via!Le colpe dei mancati podi, secondo loro, erano solo mie.È iniziata, già in gennaio, una campagna contro questa squadra e contro di me in prima persona.Stagione 2019/2020Dopo 3 giganti i punti sono 96Una sola top 10 (de aliprandini 8 a solden)Nessun miglior tempo di manche.Ognuno faccia le sue considerazioni!Ho pagato sulla mia pelle errori anche non miei.Sono stato scaricato frettolosamente dalla una dirigenza FISI che non è stato in grado di supportare un progetto che stava iniziando a fare qualche frutto.Ho pagato per errori non miei e in maniera esagerata....e la cosa mi spiace molto" (continua)
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06/12/2019
] - Shiffrin:"Mamma Eileen ha fatto un passo indietro"
Sono tanti gli atleti vincenti del Circo Bianco che sono stati aiutati e sostenuti da un genitore-coach dalle prime garette giovanili fino ai trionfi in Coppa del Mondo.I primi nomi che vengono in mente - ma sono molto di più - sono Marcel Hirscher e papà Ferdinand, Ivica Kostelic e papà Ante, Lara Gut e papà Pauli, ma anche Ilka Stuhec e mamma Darja e naturalmente Mikaela Shiffrin e mamma Eileen, da sempre al fianco della campionessa a stelle e strisce.Nel weekend di Killington, tra un terzo posto in gigante e l'ennesimo successo (con record) in slalom, il New York Times ha fatto luce su un cambio importante e sostanziale nella vita di Mikaela.Dopo sette anni di simbiosi infatti Eileen era presente al parterre della località del Vermont in 'borghese', ovvero da semplice mamma-tifosa e non più con giacca a vento, scarponi e radioline.Con l'aggravarsi delle condizioni di Pauline, mamma di Eileen e nonna di Mikaela, di anni 98, poi venuta a mancare pochi giorni prima dell'opening di Soelden, Mikaela ed Eileen avevano deciso che sarebbe stato più importante per la madre stare più vicino alla famiglia, non solo alla anziana madre, ma anche al marito Jeff e al figlio Taylor, dopo aver dedicato praticamente tutto il suo tempo alla figlia Mikaela."Ci sono altre persone nella nostra famiglia a cui devo dare attenzione - ha dichiarato Eileen nell'intervista - E sarà importante per Mikaela imparare a gestirsi da sola senza avermi attorno. E inoltre lei ha già un intero staff." Eileen si riferisce a Mike Day e Jeff Lackie che da tempo lavorano in squadra per preparare al meglio un atleta capace di arrivare a 62 successi in carriera a 24 anni.La stessa Mikaela ha sempre dichiarato e sottolineato l'importanza di sua madre nella crescita e costruzione della sua carriera e naturalmente - per ammissione delle due - questo cambio, questa transizione, non sarà facile, ma già a Levi, dove Mikaela ha vinto per la 61/a volta, mamma Eileen non era al suo fianco, ed era la prima ... (continua)
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05/12/2019
] - Beaver Creek: cancellata la 2/a prova
A causa dell'intensa nevicata in corso e delle previsioni meteo odierne, gli organizzatori e la FIS hanno deciso di cancellare la seconda prova cronometrata sulla Birds of Prey di Beaver Creek.Dunque domani i velocisti affronteranno il superg, partenza alle ore 18.45 italiane, e sabato la discesa con la sola prova di ieri nelle gambe, chiusa con il miglior tempo di Ryan Cochran-Siegle. (continua)
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03/12/2019
] - Goggia 5/a in prova Lake, vinta da McKennis e Lie
La finanziera bergamasca Sofia Goggia ha chiuso con 89 centesimi di ritardo la prima prova cronometrata valida per la discesa libera femminile in programma sabato a Lake Louise e dominata dalla statunitense Alice McKennis a pari merito con la norvegese Kjsa Vickhoff Lie e da Mikaela Shiffrin, terza a 17 centesimi. Una prova iniziata con quasi un'ora di ritardo a causa di problemi sul tracciato a causa delle avverse condizioni meteo e poi dalla nebbia che sembra dover costringere gli organizzatori ad abbassare la partenza a quella di riserva, pericolo poi rientrato.La statunitense ha fatto gara a se precedendo ampiamente tutte le inseguitrici ad iniziare dalla nostra Sofia Goggia che ha concluso 5/a preceduta anche dall'austriaca Nicole Schmidhofer a +0.82. Una leadership quella della statunitense condivisa poi però con la norvegese Lie, scesa con il pettorale 37, abile a staccare lo stesso riscontro cronometrico della McKennis e facendo così scivolare la terzo posto la Shiffrin.In graduatoria alle spalle di questo quintetto, seguono quindi Puchner 6/a, Weirather 7/a e Ledecka 8/a a precedere Suter e Siebenhofer (con salto di porta). Buon 12/o tempo per la seconda delle azzurre Nicol Delago staccata di +1.50 , mentre Ilka Stuhec, al rientro alle competizioni dopo il lungo infortunio è 15/a a +1.75 a precedere la nostra Francesca Marsaglia (+1.82). Nadia Delago, sorella di Nicol, è fuori dalle top30, con salto di porta, mentre è finita in fondo alla graduatoria Elena Curtoni, costretta a fermarsi per la caduta della Gauthier che la precedeva. Non è partita Federica Brignone che effettuerà una sola prova della discesa, e gareggerà solo nel superG.Domani meteo permettendo è in programma la seconda prova cronometrata alle ore 20.30. (continua)
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30/11/2019
] - Killington: Bassino davanti a tutte dopo la 1/a
Il forte vento ha costretto gli organizzatori di Killington ad abbassare la quota di partenza della prima manche, accorciando il tracciato di 6 porte: ne è uscita una manche corta - poco più di 49 secondi - e ad approfittarne è stata la nostra Marta Bassino, che ha chiuso davanti a tutte in 49.05.Scesa con il pettorale n.6 la cuneese ha sciato davvero bene per tutto il tracciato, collegando al meglio le curve, con una sola sbavatura nelle ultimissime porte, chiudendo con 35 centesimi sulla Worley, leader tra le prime.Alle sue spalle la classifica è comprensibilmente corta: Petra Vlhova (ottima nel finale) è 2/a a +0.23, poi Michelle Gisin - pettorale n.16 - conferma il buon risultato di Soelden ed è 3/a a +0.29, poi Worley 4/a, Shiffrin 5/a a +0.41 e Viktoria Rebensburg 6/a a +0.45.Con il 7/o tempo c'è Federica Brignone staccata di 59 centesimi a causa di alcune sbavature seminate un po' per tutto il tracciato, ma vista la classifica cortissima il podio è solo a 3 decimi.Completano la top10 Wendy Holdener 8/a a +0.64, Meta Hrovat 9/a a +0.70 e Eva-Maria Brem a +0.82, dunque si preannuncia una seconda manche tiratissima.Più attardate le altre azzurre con Francesca Marsaglia 18/a a +1.65 dopo i primi 30 passaggi, e Irene Curtoni 26/a a +2.29.Da notare l'uscita di Alice Robinson, pettorale n.15 e vincitrice a Soelden: la 17enne neozelandese, in dubbio fino a ieri per un edema osseo che ne ha limitato gli allenamenti nelle ultime settimane, esce a metà tracciato (era 7/a) mentre affrontava una curva verso sinistra. Il ginocchio ha subito un contraccolpo ma si spera non ci siano state conseguenze.Applausi anche per il ritorno in gara di Anna Veith: chiude 26/a a +2.27 e non è ancora sicura di poter disputare la seconda manche, nel caso - visto il rientro dopo l'ennesimo infortunio - sarebbe una piccola vittoria.Seconda manche in programma alle 19, con tracciatura del coach azzurro Paolo De Florian. (continua)
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22/11/2019
] - Esce lunedì la biografia di Marcel Hirscher
Tra pochi giorni, il 25 novembre, esce nelle librerie la prima biografia completa di Marcel Hirscher, uno dei più grandi campioni di sci alpino della storia.A pochi mesi dall'annuncio del suo ritiro dall'attiva agonistica esce lunedì prossimo la prima biografia completa dedicata a Marcel Hirscher, l'otto volte vincitore della coppa del mondo di sci alpino, che per oltre un decennio ha segnato indelebilmente la storia del circo bianco.L'annuncio ufficiale è arrivato ieri da parte del suo entourage manageriale. Il titolo del libro scelto è: "Marcel Hirscher - Die Biografie - Manchmal war ich mir selbst ein Rätsel (a volte sono stato un mistero anche per me stesso ndr.), scritto a tre mani da Stefan Illek, suo storico accompagnatore ed addetto stampa, Michael Pircher, suo tecnico personale ed Alexander Hofstetter, giornalista del Kronen Zeitung e storico inviato alla coppa del mondo.Un racconto di 300 pagine, come hanno già anticipato alcuni media austriaci. che ripercorre la storia del campione di Annaberg, dalle sue storiche vittorie, alle sue se pur poche sconfitte. I suoi momenti difficili della carriera legati alle contestate inforcate di Zagabria del gennaio 2012 dove subì anche minacce di morte, alla conquista dell'oro mondiale di Schladming nel 2013, in una apoteosi di pubblico sulla Planai, alla caduta del drone a Madonna di Campiglio che avrebbe potuto anche costargli il proseguo della carriera. Un racconto condito anche dai racconti del papà-allenatore Ferdinand, del ruolo della moglie Laura, della nascita del primo figlio di cui ancora oggi non si conosce nemmeno il nome. Ed, infine le parole di stima che un altro grande dello sci alpino come Ingemar Stenmark ha dedicato al campione salisburghese.Doppia edizione a cura della casa editrice viennese Egoth, al momento in uscita in sola lingua tedesca ed inglese, ma a cui seguiranno poi le traduzioni anche in altre lingue compresa l'italiano. (continua)
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08/11/2019
] - Il caso Liensberger non è ancora risolto
Il caso Liensberger non è risolto: secondo quanto riporta la ORF, la 22enne, che ha rinunciato all'opening di Soelden per non aver chiuso in tempo il contratto con Rossignol, ha ora solo una settimana di tempo per chiudere tutti gli aspetti burocratici e poter così partecipare allo slalom di Levi.Allo stesso tempo però la "rottura" estiva - Katharina voleva passare a Kastle - ha lasciato qualche seguito: la slalomgigantista austriaca avrebbe voluto un contratto per una sola stagione e non sarebbe così convinta di utilizzare il materiale del brand francese, e Rossignol, lato suo, propone un contratto almeno biennale, sopratutto per evitare che il lavoro e gli sviluppi fatti nel corso di un inverno vengano "persi".E dunque al momento la 22enne del Vorarlberg non può allenarsi con le compagne e - al momento - non può essere convocata per lo slalom di Levi.Addirittura, sempre secondo la ORF, se il Pool Sci austriaco non ricevesse un contratto di fornitura firmato entro il 15 novembre, l'intera stagione di Katharina sarebbe a rischio, perchè non si potrebbe più chiedere una proroga. (continua)
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26/10/2019
] - Meravigliosa Alice
Nomen omen, dicevano i latini. Il nome è un presagio. Ed una Alice è dunque destinata a meravigliare.Il Paese delle meraviglie della quasi diciottenne Alice Robinson è fatto di neve, di ghiaccio. Ma anche di freddezza, quella che ha saputo dimostrare in un giorno complicato per tutte, quello della prima stagionale che per le ragazze si traduce nel difficile approccio con il Rettenbach, la pista con le pendenze più ripide della loro stagione.Alice non aveva mai gareggiato quassù, prima di ieri. Ma non l'aveva fatto neanche a Soldeu, prima di marzo: fu seconda alla sola Shiffrin poche settimane dopo aver dominato i Mondiali Juniores in Val di Fassa.Quella di oggi era l'undicesima presenza in Coppa del Mondo: poche, pochissime, ma sufficienti per capire come si fa a vincere e a farlo. Non sono molte, nella storia, ad aver vinto da minorenni: in ordine sparso Janica Kostelic, AnneMarie Moser Proell, Renate Goethschl, Lara Gut, la stessa Mikaela Shiffrin. Termini di paragone che oggi l'allieva di Chris Knight sa reggere alla perfezione. Chapeu. Le lacrime e la commozione le chiudono la gola, dopo il traguardo. Ma mezz'ora dopo ha ritrovato la sua freddezza."Tra le due manche mi sono detta di dover spingere a tutta, per agguantare la vittoria - ha svelato nel dopo gara - Vincere a neanche 18 anni è qualcosa di pazzesco, battere Mikaela è incredibile: non posso che battezzarla come un riferimento per me. Una ragazza da imitare, in tutto e per tutto".Poco dopo, Mikaela sorride, al paragone. "Sette anni fa ad Aare era capitato a me, vincere davanti a Tina Maze che per me era qualcosa di irraggiungibile. Credo che oggi Alice possa sentirsi più o meno così".Ancora Alice. "Domani torno in Nuova Zelanda, mi devo concentrare per altre settimane sulla scuola prima di andare in Nord America. Ma stasera mi godo una bella serata, c'è da festeggiare".Nata a Sidney, cresciuta in Nuova Zelanda, Alice ha trovato modo di crescere dopo l'incontro con il "kiwi" Chris Knight, in precedenza ... (continua)
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23/10/2019
] - I 15 Norvegesi per Soelden
La Norges Skiforbund ha diramato le convocazioni ufficiali per l'opening di Soelden, sotto la guida dei DT Tim Gfeller e Steve Skavik.Saranno 6 ragazze e 9 ragazzi a rappresentare i colori norvegesi sul Rettenbach: numeri che certificano la crescita della compagine vichinga, per capirlo basta confrontarsi con l'edizione 2011, 8 anni fa, dove era presente una sola ragazza (Sejersted) e 6 uomini (tra cui Jansrud e Svindal).Il prossimo weekend saranno al via per le donne: Thea Stjernesund, Kristin Lysdahl, Mina Fuerst Holtmann, Maria Tviberg, Kristina Riis-Johannessen e Marte Monsen.L'unico podio norvegese risale al 2000 grazie alla Flemmen, mentre nelle ultime stagioni registriamo il 5/o di Mowinckel nel 2018.Proprio la Mowinckel non sarà al via per ancora in recupero dall'infortunio patito nella scorsa stagione, e probabilmente punta al rientro per le gare nordamericane di Killington; discorso analogo per Nina Loeseth, che dovremmo rivedere a Levi.Per gli uomini: Henrik Kristoffersen, Leif Kristian Nestvold Haugen, Rasmus Windingstad, Aleksander Aamodt Kilde, Lucas Braathen, Fabian Wilkens Solheim, Timon Haugan, Atle Lie Mcgrath, Marcus Monsen.I norvegesi vantano una vittoria sul Rettenbach, con Svindal nel 2007, e due podi con Aamodt, mentre uno dei favoriti - Kristoffersen - è stato 6/o nel 2015. (continua)
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11/10/2019
] - Gardena, Badia, Campiglio e Bormio non si toccano
Come ogni anno dopo il meeting FIS di Zurigo vengono aggiornati anche i calendari di "lungo termine" ovvero le bozze di calendario per le prossime tre stagioni.Diverse i temi interessanti che dovranno essere valutati nel corso dei prossimi 12 mesi.DONNE - A metà novembre del 2020 è prevista una tappa aggiuntiva tra Soelden e Levi, sia per il circuito maschile che femminile, dove si pensa di svolgere uno slalom parallelo e un Team Event.La località non è ancora stata decisa, dovrà essere un luogo che permetta di svolgere gare, anche se brevi, in quel periodo dell'anno.Fosse confermato, avremmo per la prima volta le prime tre gare della stagione con uomini e donne nella stessa località.Rimaniamo sul circuito femminile, con alcune novità a gennaio 2021: torna la slovacca Jasna (mancava dal 2016) con uno slalom e un gigante, e torna anche il Kronplatz, con un gigante, in alternanza con Sestriere e La Thuile.A marzo, dopo i Mondiali di Cortina, si andrà in Cina, a Yanqing per il Test Event olimpico. Finali a Lenzerheide.Niente da fare invece per Bad Kleinkirchheim: dopo le gare del gennaio 2020 per un po' non si correrà nella località carinziana, perchè è necessario costruire un nuovo impianto di risalita.Nel gennaio 2021 tornerà invece St.Anton, dove nella scorsa stagione si è dovuto annullare le gare per troppa neve.Cortina torna come normale "tappa" di CdM con una discesa e un superg nella bozza per il 2021/2022, ma al momento sarebbe l'unica tappa italiana del circuito femminile.Presente anche in questa stagione la tappa "parallela" di metà novembre, poi le Olimpiadi a febbraio, e infine una tappa ancora da assegnare a inizio marzo, con uno slalom e un gigante. Finali a Meribel.Discorso analogo per il 2023, con la tappa parallela di metà novembre, una tappa da assegnare il 20/21 dicembre, e la sola Cortina come tappa italiana a fine gennaio.Poi i Mondiali di Meribel a febbraio, e una tappa da assegnare a inizio marzo. Finali a Soldeu.UOMINI - per la stagione ... (continua)
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07/10/2019
] - SAC Corralco: vincono Simari Birkner e Yakovishina
La lunga tappa di Corralco, Cile, ultima del circuito continentale di South American Cup, ha rivoluzionato la classifica maschile e femminile. Nella località cilena erano in programma praticamente tutte le prove veloci, ben 8 gare (3 discese, 3 superg, 2 combinate) - ovvero metà delle prove complessive del circuito - compresi i recuperi delle gare cancellate a El Colorado, La Parva e AntillancaDONNE - Bottino pieno per la russa Elena Yakovishina, che domani in superg, combinata e discesa vincendo tutte le 8 gare, e vincendo di conseguenza le tre coppe di specialità. Gli 800 punti conquistati, uniti ai 230 del gigante e ai 164 dello slalom permette alla russa di vincere la classifica generale e 4 coppe di specialità, lasciando solo lo slalom alla malgascia Mialitiana Clerc.Bello il testa a testa tra le due (1194 punti a 1014), con la Clerc capace di conquistare 510 punti nelle prove veloce.Nelle tre discese dunque i podi sono completati da Clerc e Macarena Simari Birkner in gara1 (distacchi oltre i 2 secondi), le stesse con posizioni invertite in gara2, Macarena e Maria Belen Simari Birkner in gara3. Solo 6 iscritte alle tre prove veloci.In combinata Yakovishina-Clerc-Macarena Simari in gara1, Yakovishina-Macarena Simari-Clerc in gara2.Medesime protagoniste nei tre superg che hanno esattamente lo stesso podio: Yakovishina-Macarena Simari-ClercUOMINI - Discese: Cristian Javier Simari Birkner e il cileno Henrik Von Appen sono i protagonisti delle tre discese: due vittorie e un secondo posto per l'argentino, che vince anche la coppa di specialità, una vittoria, un secondo e un terzo posto per il cileno. Completano i podi Breitfuss Kammerlander, Sven Von Appen e Juan Pablo Vallecillo. Solo 11 atleti iscritti alle tre gare.In Combinata alpina ritroviamo gli stessi protagonisti con una vittoria a testa per Simari e Von Appen, e coppetta al cileno per 20 punti.Infine in superg dominio totale per Henrik Von Appen che fa tripletta: 3 vittorie, 300 punti e coppa di ... (continua)
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25/09/2019
] - Tra una settimana al via il Meeting FIS di Zurigo
Si aprirà martedì prossimo 1 ottobre il FIS Autumn Meeting di Zurigo, classico appuntamento che apre la stagione degli sport invernali, dove federsci nazionali, organizzatori di gare e tecnici FIS si ritrovano per discutere e formalizzare molti aspetti dell'inverno alle porte.Vediamo i principali temi relativi alla Coppa del Mondo che saranno sul tavolo dei lavori:--- nuove regole sui Paralleli. I comitati tecnici stanno lavorando per armonizzare le regole delle varie formule di parallelo viste nelle scorse stagioni: il City Event, il gigante parallelo, lo slalom parallelo e il Team Event, in modo che siano più chiare per i tifosi, più spettacolari per le TV e gli sponsor, e più eque e corrette per gli atleti.Il nuovo formato prevederà una manche di qualificazioni per i migliori 30 della PWSL - Parallel World Seeding List, una nuova lista di partenza che sarà costruita con criteri che devono ancora essere comunicati ufficialmente. Per la manche di qualifica sono state proposte diverse opzioni: una manche su una pista diversa da quella della gara, una sola manche in parallelo, una doppia manche (rossa/blu) in parallelo (conta la somma dei tempi). L'ultima è anche la preferita, ma la giuria di gara potrebbe poter decidere altrimenti se le condizioni meteo e della pista non lo permettono.I migliori 16 qualificati accederanno alla fase finale, e ogni turno avrà due manche, una per percorso, perchè molto spesso capita che uno dei due sia veloce.In caso di manche di qualifica unica questa dovrà essere più lunga per giustificare i punti che saranno assegnati, dal 17/o al 30/o posto anche a chi non si qualifica.Il nuovo parallelo sarà in campo per le donne a St.Moritz (PSL), Sestriere (PGS) ed Are (PSL), che ha ufficialmente sostituito il programmato City Event di Stoccolma, e per gli uomini ad Alta Badia (PGS) e Chamonix (PGS), oltre che alle Finali di Cortina.--- il futuro delle combinate: data per morta fino a poco tempo fa, la combinata non solo non è sparita dal ... (continua)
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25/06/2019
] - Roda:"Occasione per rilanciare gli sport invernali
Il Presidente della FISI Flavio Roda, appena rientrato in Italia dopo l’assegnazione a Milano-Cortina dei Giochi Olimpici del 2026, fa il punto sul significato sportivo di un’occasione di tale portata che il nostro Paese non può lasciarsi sfuggire."La gran giornata dell'Italia a Losanna ha scosso positivamente l'opinione pubblica nazionale e ora, in ogni bar, in ogni città, non si parla altro che di Olimpiadi. E questo è un bene. Finalmente l'occasione per un rilancio vero degli sport invernali e dell'intero Paese è a portata di mano. Naturalmente ci vorrà tanto lavoro e ognuno dovrà fare la propria parte. A questo proposito, bisogna aver ben presente da subito che le gare le fanno gli atleti e chi prepara gli atleti per anni e anni in vista delle gare olimpiche è la Federazione Italiana Sport Invernali, che da sola porta dieci discipline all'Olimpiade e quindi ne rappresenta circa l'80%".“Grazie agli investimenti di questi anni e alla qualità degli atleti, la FISI si è aggiudicata solo nella passata stagione 31 medaglie mondiali in 13 diverse discipline (incluse le non olimpiche) ed è salita oltre 150 volte su un podio di Coppa del mondooe."Il percorso per arrivare all'Olimpiade la FISI lo ha già tracciato: nel 2020, l'Italia ospiterà i Mondiali di biathlon, disciplina nella quale siamo molto cresciuti e dove vantiamo la detentrice della Coppa del mondo assoluta e ben due titoli iridati. Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Dominik Windisch e Lukas Hofer sono già una certezza e ora bisognerà lavorare per far crescere una nuova generazione di atleti dello stesso livello"."Sempre nel 2020, Cortina, ben prima delle Olimpiadi, ospiterà le Finali di Coppa del mondo di sci alpino, che rappresenteranno il test event per i Campionati Mondiali del febbraio 2021, dove l'Italia si schiererà con atleti fortissimi: Dominik Paris, campione del mondo in carica in superG e vincitore dell'ultima Coppa del mondo nella stessa disciplina; Sofia Goggia, argento agli ultimi Mondiali e oro ... (continua)
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29/05/2019
] - Azzurri: il programma estivo degli allenamenti
Lo staff tecnico dello sci alpino ha definito il programma degli allenamenti estivi delle squadre nazionali maschili.VELOCISTI - I velocisti di Coppa del mondo - Dominik Paris, Peter Fill, Matteo Marsaglia e Mattia Casse -, svolgeranno un lavoro atletico dal 10 al 15 giugno, seguito da un raduno in ghiacciaio (da definire la località) dal 24 giugno al 2 luglio.Qualche giorno di riposo e sarà ancora sci dall'8 al 13 luglio e dal 23 al 25 luglio, così come dal 29 luglio al 3 agosto.Due settimane di scarico faranno da preludio alla partenza per l'Argentina: quest'anno il viaggio in Sudamerica prevede una sola presenza a Ushuaia, niente Cile come era successo negli ultimi anni.Il periodo coinvolto è quello 19 agosto al 15 settembre.Gli infortunati Christof Innerhofer e Emanuele Buzzi completeranno i rispettivi periodi di riabilitazione dopo gli infortuni dei mesi scorsiSLALOMGIGANTISTI - Il gruppo delle discipline tecniche fa tappa nei primi giorni di giugno (dal 3 al 10) a Formia nel centro di Preparazione Olimpica del CONI), i protagonisti delle porte larghe scieranno nei giorni successivi (dal 14 al 17 giugno) in una località da definire, per poi riunirsi agli slalomisti nel successivo raduno sempre in programma a Formia dal 25 giugno all'1 luglio, mese che prevede collegialmente solamente qualche giorno di ghiacciaio dal 22 al 26, in un località tuttora da stabilire. Agosto si apre per gli slalomisti con quattro giorni di sci nell'impianto al coperto di Amneville (dal 5 all'8), poi sarà tempo di Argentina con la partenza per Ushuaia in programma dal 19 agosto, che si concluderà per tutti intorno a metà settembre, anche se qualche atleta potrebbe allungare di qualche giorno la permanenza per prendere parte ad alcune gare Fis.COPPA EUROPA - Alternanza in giugno a Formia anche per le squadre di Coppa Europa: i velocisti (Guglielmo Bosca, Davide Cazzaniga, Mattia Cason, Nicolò Molteni, Federico Paini, Alexander Prast, Florian Schieder, Henri Battilani, Federico Simoni) ... (continua)
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07/05/2019
] - Taina Barioz saluta il Circo Rosa
La stagione 2019 di Taina Barioz era già finita a inizio dicembre: giusto il tempo di arrivare 13/a a Soelden e 16/a a Killington, poi la rottura del crociato durante un allenamento, l'operazione e la stagione già terminata."Mi sento arrabbiata e triste" aveva scritto in quella occasione Taina, che dopo l'operazione ha cominciato la lunga riabilitazione, che le è servita anche per riflettere sul suo futuro fino a decidere di chiudere la carriera agonistica e salutare il Circo Rosa."...dopo qualche mese di riflessione - scrive Taina - è venuto per me il momento di annunciare che una pagina molto bella della mia vita si chiude. Ho deciso di chiudere la carriera sportiva; ho esitato a lungo ma quest'ultimo infortunio è stato più difficile degli altri da gestire e credo che sia necessario ascoltare il proprio corpo. Ma ho anche ascoltato il mio cuore e anche se lo sci mi mancherà molto, ho altri desideri e nuovi orizzonti che non vedo l'ora di scoprire. Ho trascorso 14 anni in squadra, 14 anni che sono passati in un attimo e dove mi sono molto divertita. Ho imparato molto e ho vissuto emozioni incredibile. Ho incontrato persone meravigliose che resteranno amiche per la vita, ho pianto, ho alzato le braccia, ho urlato di gioia, a volte ho sofferto. Ho amato questa vita nomade, scoprendo le piste più belle del mondo. Mi sono spinta oltre i miei limiti, ho lavorato sodo, ho amato vivere in gruppo ma anche stare sola al cancelletto di partenza. La mia carriera non è stata perfetta, ci son stati alti e bassi, ma è la mia! E ci ho messo molto amore e energia e di questo sono orgogliosa...".Presente nelle squadre nazionali già nel 2006, Taina conquista nel dicembre di quell'anno il primo podio in Coppa Europa, in gigante a Kaunertal, cui ne seguiranno altri 5, di cui uno in slalom.Nel febbraio 2006 fa il suo esordio in Coppa a Ofterschwang, mentre il primo (di 13) top10 arriva nel 2009, 5/a (sempre in gigante) a Cortina. Il primo dei due podi arriva a Lienz nel dicembre 2009, ... (continua)
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03/04/2019
] - Olimpiadi 2026: visita area dolomitica positiva
A circa 80 giorni dall’assegnazione dei Giochi Olimpici invernali del 2026 la commissione tecnica del Cio è giunta in Italia per visitare le strutture della candidatura di Milano-Cortina.E’ durata tre ore la visita a Cortina d’Ampezzo della commissione ispettiva del Comitato olimpico internazionale, nei luoghi indicati nel dossier della candidatura di Milano-Cortina ai Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026. L’evento ha visto anche il lancio del nuovo claim della candidatura “Dreaming togetheroe.Gli ispettori Cio, guidati da Octavian Morariu e da Christophe Dubi, responsabile Cio per le candidature olimpiche, sono stati accompagnati da Giovanni Malagò, presidente del Coni e membro Cio e dai due segretari generali di Fisg e Fisi. Presenti a questa ispezione numerosi campioni olimpici italiani come Armin Zoeggeler, Arianna Fontana e Christian Zorzi.La delegazione accompagna anche dal presidente della Fondazione Cortina 2021 Alessandro Benetton ha prima raggiunto le piste di sci alpino della Tofana, al traguardo di Rumerlo, dove sono previste le gare femminili. Hanno quindi visitato l’area della pista Eugenio Monti, candidata ad accogliere le gare di bob, slittino e skeleton, per poi spostarsi al vicino stadio Olimpico, importante lascito dei Giochi 1956, impianto destinato al torneo di curling.Infine hanno visitato il vecchio aeroporto di Fiames, a nord di Cortina; su quella pista è previsto l’allestimento del villaggio olimpico, per 1.140 ospiti, e del centro stampa e televisivo. La delegazione è quindi partita per Anterselva in Alto Adige, sede delle gare del biathlon.I delegati del Cio sono rimasti ottimamente impressionati dall’avveniristico impianto altoatesino dove stanno terminando i lavori di ammodernamento in vista anche del Mondiale del prossimo anno.Rientra intanto l’allarme mancanza di camere di hotel per la rassegna olimpica. I rappresentanti delle associazioni di categoria della Val Pusteria e dell’area ampezzana e del Comelico, dove sono ... (continua)
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26/03/2019
] - Assoluti 2019: Nadia Fanchini oro in discesa
Nadia Fanchini è la nuova campionessa italiana di discesa! La bresciana torna a vincere una gara a distanza di tre anni, quando a Sella Nevea conquistò l'oro del superG agli Assoluti: a Passo San Pellegrino è arrivata al traguardo in 1'14"47, rivelandosi nettamente la più veloce e distanziando di oltre un secondo tutte le sue rivali.Per Nadia è il quarto titolo nazionale in discesa, a 3 lunghezze dalla sorella Elena che domina a quota 7; ne ha conquistati altri 6 in superg e uno in gigante.Sul podio sono salite anche Nicol Delago e Sofia Goggia che si sono scambiate le posizioni rispetto all'ordine d'arrivo della passata stagione, quando fu la bergamasca a precedere la gardenese. Stavolta la campionessa olimpica si è classifica terza a 1"14 dopo aver stabilito il miglior tempo in prova: per leiNicol Delago si è presa la medaglia d'argento con 1"05 di distacco da Nadia Fanchini, mentre sua sorella Nadia si è classificata quinta a 1"42, dietro Elena Curtoni (che ha mancato il podio per tre centesimi) e davanti a Anna Hofer, Francesca Marsaglia, Marta Bassino, Monica Zanoner e Sofia Pizzato.La gara era valida anche per il titolo nazionale Aspiranti, riservato alle atlete nate dopo il 2001: ad aggiudicarsi la medaglia d'oro è stata Amelia Rigatti Di Grazia, 17enne fassana che con il pettorale numero 26 si è posizionata 14esima nell'ordine d'arrivo finale a 2"29 da Nadia Fanchini, precedendo, nella classifica Aspiranti, di 1"10 Nicole Nogler Kostner e di 2"22 Carole Agnelli.Amelia Rigatti Di Grazia ha vinto anche la tappa del Gran Premio Italia Giovani, riservato alle atlete che non fanno parte già della Nazionale, mettendosi alle spalle Sara Allemand di soli 7 centesimi e Alice Mus di 36. Per il Gran Premio Italia Aspiranti la classifica è la stessa del campionato italiano.Il programma a Passo San Pellegrino prosegue con due gare in una sola giornata: verranno assegnati i titoli di superG e combinata per quanto riguarda gli Assoluti, le stesse gare assegneranno anche i ... (continua)
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18/03/2019
] - Shiffrin e Hirscher Paperoni della Coppa 2019
Marcel Hirscher, fresco vincitore della ottava Sfera di Cristallo generale consecutiva, è anche per l'ottavo anno il "Paperone di Coppa", guidando la classifica dei guadagni stagionali.In campo femminile invece Mikaela Shiffrin conquista per la terza volta questa speciale classifica, a braccetto con la sua terza Sfera di Cristallo generale.Cannibali nei punti e cannibali nei premi-gara: ma se da un lato Hirscher vede una flessione da 669.681 a 565.111 CHF, Shiffrin fa segnare l'ennesimo record di una stagione pazzesca e anche grazie al record di 17 vittorie in una singola stagione si porta a casa ben 886.386 CHF pari a circa 780.000 euro, la cifra più alta mai guadagnata da uno sciatore in premi gara.Come detto Mikaela deve ringraziare le 17 vittorie messe in bacheca, pagate (come minimo) 45.000 CHF, con il massimo nel parallelo di Stoccolma che vale 55.000 CHF.Il portafoglio di Hirscher ringrazia (come un anno fa) lo slalom di Schladming - molto ricco - con 69.331 CHF.Scorrendo questa speciale classifica troviamo, in campo femminile, Petra Vlhova, seconda in classifica generale, che porta a casa 428.195 CHF, cifra di assoluto rispetto ma meno della metà della americana; terzo posto per la vincitrice della coppa di discesa Nicole Schmidhofer con 209.450 CHF.La prima azzurra di questa speciale classifica è Federica Brignone, sesta, che porta a casa 165.325 CHF, in flessione rispetto ai 223.493 CHF, dello scorso anno. La milanese di La Salle deve ringraziare le vittorie di Killington e Crans-Montana che da sole valgono 90.000 CHF.La seconda azzurra è Sofia Goggia, 10/a con 93.091 CHF: poche gare per la bergamasca, ma la vittoria nella libera di Crans-Montana vale da sola 45.000 CHF.Tra gli uomini il secondo gradino del podio è tutto per Dominik Paris con 382.710 CHF: autore di una stagione straordinaria, il nostro velocista è quarto in classifica generale, ma secondo in quella dei premi avendo "colpito" nelle tappe più ricche.In particolare la doppietta di Bormio ... (continua)
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17/03/2019
] - Soldeu: Shiffrin fa 60 davanti a Robinson
Cifra tonda: 60 vittorie (a 2 lunghezze da Proell) quattro giorni dopo aver compiuto 24 anni. Forse basterebbe questo dato per spiegare (ancora una volta) quel che sta facendo Mikaela Shiffrin.L'americana vince anche il gigante delle Finali di Soldeu, conquistando l'83/o podio, la 17/a vittoria in una singola stagione, il decimo trofeo (la coppa di gigante), chiudendo la stagione con la cifra monstre (ma non record) di 2204 punti, 1160 conquistati in slalom e 615 in gigante.Conquista dunque in una sola stagione la coppa generale, la coppa di slalom, la coppa di gigante e quella di superg: alla avversarie solo le briciole.Una vittoria netta (-0.30) nonostante i 4 decimi persi per un errore proprio nel tratto finale della seconda manche, quando nell'angolo del leader si trovava la sorpresa più grande della giornata: la neozelandese Alice Robinson, campionessa Jr ai Mondiali della Val di Fassa di un mese fa, aveva chiuso la prima manche al terzo posto (scendendo per ultima!), e approfittando degli errori della Rebensburg si trovava in quel momento a lottare per una clamorosa vittoria.Il podio, al suo secondo risultato in Coppa del Mondo, è qualcosa di storico: nata nel dicembre 2001 è la più giovane a salirci negli ultimi 40 anni, soffiando il primato di Lara Gut che durava dal 2008.Anche Vlhova approfitta dell'errore di Rebensburg e cambia ritmo rispetto alla prima, fa il miglior parziale di manche e sale sul terzo gradino del podio a +0.41, consolidandosi ormai come una delle atlete più forti del circuito, chiudendo al secondo posto della standing di gigante (478 punti) e seconda in generale con 1355Ai piedi del podio, staccata però di +1.21, c'è Tessa Worley che lottava anche per il terzo gradino del podio della specialità: missione compiuta perchè nel frattempo la nostra Federica Brignone è uscita a metà manche. Fede non si è tirata indietro e ha lottato come si doveva fare, ma non ha trovato la manche superlativa ed ha sbagliato su una porta blu e non è riuscita ... (continua)
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14/03/2019
] - Soldeu,SG:Brignone 3/a, coppa a Shiffrin
Viktoria Rebensburg è arrivata al termine della stagione in ottimo stato di forma: dopo il secondo posto di ieri in discesa la tedesca ha vinto questa mattina il superg di Soldeu, sesto ed ultimo appuntamento della stagione con la disciplina.Scesa con il pettorale #15, Viktoria ha accusato nella parte alta, ed è arrivata con mezzo secondo nel tratto più tecnico, da gigantista dove ha fatto molto bene recuperando decimi e prendendo velocità (106 km/h, la n.1 all'ultima speed trap) per il tratto finale, dove ha recuperato ben mezzo secondo sull'austriaca Tamara Tippler, scesa per prima, chiudendo in 1:23.91 a -0.15 sulla leader provvisoria.E' il 17/o successo in carriera per la teutonica, il primo della stagione, il terzo in superg.Ottima gara per la Tippler che indovina le giuste traiettorie e scia benissimo nel tratto tecnico centrale: culla a lungo il sogno del primo successo in carriera ma si deve accontentare del quinto podio, ottenuti tutti in superg e nelle ultime 3 stagioni, uno dei quali proprio a Soldeu nel 2016.Sul terzo gradino del podio sale la nostra Federica Brignone: la milanese di La Salle, scesa con il pettorale #3, accusa subito 4 decimi nella parte alta poi scia bene nel tratto da gigantista e prende velocità per il finale, fino a chiudere a +0.34 dalla Rebensburg.Un ottimo risultato in vista del gigante conclusivo della sua stagione, è il quarto podio stagionale, il 28/o della carriera.Ai piedi del podio, appaiate a +0.44 di distacco, hanno chiuso Mikaela Shiffrin e Nicole Schmidhofer: l'americana si giocava la coppa di disciplina essendo leader con 300 punti prima di questa prova, l'austriaca poteva ancora (matematicamente) insidiarla galvanizzata dalla coppa di discesa conquistata ieri.L'avversaria più diretta di Mikaela era in realtà Tina Weirather, ma l'atleta del Liechtenstein ha sbagliato linea ed è uscita a metà tracciato, abbandonando ogni velleità.Così Mikaela Shiffrin può festeggiare ancora una volta: prima coppa di una disciplina ... (continua)
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13/03/2019
] - Soldeu: Paris vince discesa, coppa a Feuz
Dominik Paris vince l'ultima discesa della stagione alle finali di Soldeu-La Tarter, mentre Beat Feuz si aggiudica la coppa del mondo di specialità.Dominik Paris esulta per il successo sulla pista andorrana, il settimo stagionale, il quarto in specialità, ma non riesce ad aver la meglio sull'elvetico Beat Feuz, arrivato a questa gara con il pettorale rosso di leader della specialità, abile a rimanere nella scia dell'altoatesino chiudendo con il 6/o posto finale e portandosi così a casa per la seconda volta consecutiva la sfera di cristallo di discesa con venti punti di vantaggio sull'azzurro.Discesa dell'azzurro, partito per vincere, praticamente perfetta con una sola sbavatura nel tratto centrale che però non ha inficiato il suo successo finale, il 15/o in carriera, il 12/o in discesa libera. Sul podio con l'azzurro salgono il norvegese Kjetil Jansrud staccato di 34 centesimi e l'austriaco Otmar Striedinger a 41 centesimi. Quarto si inserisce l'elvetico Mauro Caviezel (+0.47) un centesimo meglio dell'austriaco Vincent Kriechmayr che sale sul podio di specialità, terzo.Nella lotta per la sfera di cristallo della velocità pura dunque Paris non riesce nell'impresa di recuperare gli 80 punti di svantaggio che aveva nei confronti di Beat Feuz e Coppa del mondo che va quindi alla "fomichina" Beat Feuz vincitore di una sola gara quest'anno, ma più regolare nelle altre sette gare, anche se in calendario ne è stata cancellata una, quella di Garmisch_Partenkirchen non recuperata.Domani il 29enne gigante della Val d'Ultimo nel superG ci riproverà, ma questa volta saranno gli altri a dover provare a strappargli la sfera di cristallo dalle mani, lui che indossa il pettorale rosso di leader della specialità.Il secondo degli azzurri in gara Christof Innerhofer chiude 17/o a +1.49. Non bene nei tratti di scorrimento nella parte alta il finanziere di Gais che da metà in giù è riuscito a recuperare qualcosa, ma è risultato poi molto insoddisfatto della sua prova.Domani appuntamento ... (continua)
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03/03/2019
] - CE: Vlhova vince anche lo slalom di Jasna
Petra Vlhova fa le cose per bene e, dopo il gigante, si aggiudica anche lo slalom speciale di Coppa Europa disputato a Jasna, dove l'iridata ha festeggiato col pubblico della sua Slovacchia i risultati di una stagione davvero eccellente.1:45.37 per la padrona di casa che ha inflitto 80 centesimi alla britannica Charlie Guest, piacevole rivelazione di giornata capace così, grazie ad un'eccellente seconda manche, di centrare il primo podio della carriera: terza la svedese Ylva Staalnacke (+0.88), quindi la norvegese Mina Fuerst Holtmann e la tedesca Marlene Schmotz completano la top five.Per l'Italia è una giornata non entusiasmante: Lara Della Mea conclude infatti 15/a, perdendo qualche posizione nella seconda metà di gara così come avviene a Martina Peterlini, 24/a al traguardo. Fuori dalla zona punti Marta Rossetti, Roberta Midali, Vera Tsurtschenthaler e Martina Perruchon, mentre Lucrezia Lorenzi salta nella prima manche.Ad una sola gara tra i rapid gates alla fine della stagione, la Della Mea è comunque seconda nella classifica di specialità, a 15 lunghezze dalla ceca Gabriela Capova. (continua)
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01/03/2019
] - Schmidhofer a un passo dalla coppa di discesa
Lo stravolgimento della tappa veloce di Sochi, sulle nevi di Rosa Khutor, ha come conseguenza che al termine della stagione rimane una sola discesa libera nel circuito femminile, quella in programma a Soldeu tra due settimane.Così può esultare l'Austria: Nicole Schmidhofer guida la classifica di specialità con 444 punti, frutto di due vittorie a Lake Louise e due secondi posti tra Crans Montana e Cortina, mentre la più diretta inseguitrice nonchè l'unica che potrebbe ancora vincere la coppa di disciplina è la connazionale Ramona Siebenhofer, ferma a quota 354, quindi con 90 punti di distacco.Dunque Siebenhofer per sperare nella coppa deve obbligatoriamente vincere e contemporaneamente sperare che Nicole non chiuda la gara o arrivi oltre il 15/o posto.Nessuna speranza per Ilka Stuhec, staccata di 101 punti ma sopratutto infortunata ad entrambe le ginocchia e quindi ferma fino alla prossima stagione, nè per Stephanie Venier a quota 340.Per il secondo e terzo gradino del podio è matematicamente in corsa anche la tedesca Kira Weidle (278), ma alla Venier basta un 15/o posto per superare la Stuhec e completare così una tripletta austriaca al vertice della discesa.Se arrivasse almeno 15/a a Soldeu, Schmidhofer metterebbe le mani sulla coppa di disciplina, la terza atleta diversa in tre anni (Stuhec 2017, Goggia 2018, entrambe colpite da infortuni nelle ultime due stagioni), dopo il dominio totale di Lindsey Vonn (8 coppe in 9 stagioni, con l'inserimento di Riesch nel 2014), ora ritirata.L'atleta biancorossa riporterebbe in Austria la coppa della disciplina regina 12 anni dopo Renate Goetschl, che vinse nel 2007.Molto interessante la sfida in superg: mancano 3 gare e dunque 300 punti potenziali, la leader provvisoria è Mikaela Shiffrin a quota 300, ma che non essendo presente a Sochi potrebbe essere scavalcata dalle dirette inseguitrici, su tutte Weirather (268) e Schmidhofer (253) e Mowinckel (247). (continua)
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14/02/2019
] - CE: a Sarentino Cazzaniga podio, Battilani 4/o
Anche la seconda giornata di gare veloci di Coppa Europa a Sarentino riserva buone soddisfazioni agli atleti azzurri.Nella libera di giovedì, infatti, festeggia l'Austria con la doppietta siglata da Christopher Neumayer (1:11.21) davanti a Christoph Krenn (+0.35), ma poi c'è appunto spazio per i padroni di casa: terza piazza e secondo podio della carriera per Davide Cazzaniga, che chiude con 37 centesimi di ritardo dal vincitore e precede di soli tre centesimi il valdostano Henri Battilani, ad un'importantissima conferma dopo l'ottimo risultato di mercoledì. Completa la top five lo svizzero Urs Kryenbuehl.Importanti piazzamenti nei venti vengono colti anche da Federico Simoni, 14/o al traguardo, e Florian Schieder, 16/o: fuori dai trenta il resto della folta platea tricolore, con l'eccezione di Alexander Prast, Matteo Pradal e Simon Talacci che non concludono la gara.Domani è previsto un supergigante: intanto, nella classifica di specialità di discesa libera Cazzaniga mette nel mirino il posto fisso per la prossima stagione di Coppa del Mondo, trovandosi al momento 4/o con 23 lunghezze da recuperare a Neumayer (attualmente in 3/a piazza, dietro all'elvetico Nils Mani e al francese Victor Schuller) ad una sola gara dal termine. Anche Battilani potrà provare a dire la sua sino in fondo. (continua)
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25/01/2019
] - Delirio Paris: è di nuovo Re di Kitz!
Paris, Paris, Paris e ancora Paris! Dominik Paris vince sulla leggendaria Streif di Kitzbuehel per la quarta volta, la terza in discesa, raggiungendo Franz Heinzer e Luc Alphand tra i plurivincitori, e mettendo nel mirino Klammer a quota 4 e Cuche a quota 5.Una splendida sfida tra l'altoatesino della Val d'Ultimo - pettorale #13 - e Beat Feuz, sceso con il #7: Paris parte bene e guadagna qualcosa sulla stradina, arriva a metà gara con 36 centesimi di vantaggio, ma arriva al Hausbergkante con 2 soli centesimi di margine, che diventano 20 sul traguardo grazie ad un perfetto assetto nello schuss finale.Piste ghiacciate, difficili, estreme: come nel 2012/2013 Paris fa doppietta Bormio-Kitz, i due tracciati più difficili del circuito, dimostrando la sua superiorità tecnica.E' il terzo successo in stagione, il 12/o in carriera di cui 10 in discesa e 2 in superg: Paris è a una sola lunghezza da Ghedina (tra superg e discesa), e dunque è ad un passo dal diventare il più forte velocista azzurro di sempre.Paris-Feuz davanti a tutti, l'Italia stava per esultare per il terzo posto provvisorio di Innerhofer, sarebbe stata la prima volta di due azzurri sul podio di Kitz, ma l'austriaco Striedinger, pettorale 27, si esalta davanti al pubblico di casa e chiude con il terzo crono a +0.37, ritrova il podio dopo 5 anni, e spinge Inner (+0.93) giù dal podio.Il campione di Gais arriva alla stradina vicinissimo ai due la davanti, ma nel tratto di scorrimento perde velocità, così come sullo Zielschuss.Seguono nei top10 il canadese Thomsen, al secondo miglior risultato della carriera, poi il tedesco Ferstl 6/o a +1.10, Reichelt 7/o a +1.11, Mayer 8/o a +1.17, Clarey 9/o a +1.21 e Theaux 10/o a +1.23.La Streif, perfettamente preparata, anche in questa edizione ha mantenuto la sua fama: difficoltà per molti atleti, su tutti Kriechmayr, che si sbilancia sulla Mausefalle, prosegue, e al Hausbergkante finisce contro le reti rimanendo nuovamente in piedi, fermandosi poi sullo schuss ... (continua)
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15/01/2019
] - Bassino: "Ritrovata la fiducia, dopo tanta fatica"
Dopo due anni di digiuno Marta Bassino ritrova la strada del podio. Sulla Erta di San Vigilio di Marebbe è terza, dietro Tessa Worley e il mostro Mikaela Shiffrin.Nella giornata dove tutti attendevano Federica Brignone, il palcoscenico alla fine è stato tutto per la 22enne di Borgo San Dalmazzo Marta Bassino. La piemontese ritrova finalmente il sorriso delle grandi occasioni dopo che per due anni aveva dovuto masticare sempre un po' amaro."Sono veramente su un altro mondo quest'oggi, era da tempo che aspettavo un risultato così - confessa l'azzurra - l'anno scorso non sono mai riuscita a salire sul podio in gigante e questo mi era pesato molto, poi farlo oggi e per di più in Italia è splendido. Ad inizio stagione ho fatto fatica, ultimamente ho ritrovato tanta fiducia".Un podio che arriva però in un momento della stagione dove giganti non ce ne saranno più fino a metà febbraio quando si correrà sulle nevi di Are in Svezia il mondiale. "Adesso purtroppo non ci saranno più giganti - prosegue l'azzurra - ma voglio comunque continuare su questa strada". La Erta è una pista che ha quasi sempre sorriso alla piemontese: due podi ed un quarto posto non sono cosa da niente, ma oggi è stato particolarmente difficile. "La pista qui è tosta - spiega Marta - nella seconda manche, quando si entra giù nel buio, ho cominciato ad attaccare dopo la lunga e a tirare anche se non si vedeva. Poi quando sono arrivata al traguardo ed ho visto la luce verde ho pensato che forse si poteva fare. Dedico questo podio a tutti quelli che mi seguono, al mio fan club e prima di tutto alla famiglia".E' un po' cupa Federica Brignone. Al di là del 6/o posto odierno, pesa soprattutto il pettorale rosso di leader ceduto alla Shiffrin. "Non posso certo essere contenta della mia gara - racconta la carabiniera di La Salle - Ero partita all'attacco nella seconda manche, poi mi sono sentita scivolare e non sono più riuscita a fare quello di cui sono capace. Mi rendo sempre conto di come scio mentre ... (continua)
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29/12/2018
] - I 32 qualificati per il parallelo di Oslo
Sono stati resi noti questa sera dalla Fis i 32 atleti, donne e uomini, qualificati per lo slalom parallelo del City Event in programma il 1 gennaio 2019 ad Oslo.Sulla rampa di atterraggio del trampolino di Holmenkollen, alla periferia della capitale norvegese si daranno battaglia i migliori specialisti, 16 uomini e 16 donne. I dodici migliori slalomisti arrivano dalla classifica mondiale dello slalom (WCSL). Se un atleta rinuncia, un atleta della stessa nazione può prendere il suo posto se però è nella top 30 della WCSL, altrimenti beneficiano altri paesi. Anche i primi quattro della classifica generale sono automaticamente qualificati.Per l'Italia risulta qualificata una sola atleta: Irene Curtoni. Il tracciato di gara allestito sarà lungo 180 metri e sarà composto da 18 porte e un salto. Un atleta correrà sul tracciato rosso, l'altro su quello blu in un tabellone di tipo tennistico ad eliminazione. In precedenza il city event prima di approdare ad Oslo si era corso a Monaco di Baviera e a Mosca.Lo scorso anno in campo femminile si impose nella nebbia la statunitense Mikaela Shiffrin, superando in finale l'elvetica Wendy Holdener, mentre tra gli uomini si impose lo svedese André Myhrer superando l'austriaco Michael Matt.Ecco tutti gli atleti iscritti ad Oslo:Donne:1. Mikaela Shiffrin, Stati Uniti d'America 2. Petra Vlhová, Slovacchia 3. Frida Hansdotter, Svezia 4. Wendy Holdener, Svizzera 5. Bernadette Schild, Austria 6. Anna Swenn Larsson, Svezia 7. Katharina Lienberger, Austria 8. Katherine Truppe, Austria 9. Erin Mielzynski, Canada 10. Irene Curtoni, Italia 11. Lena Duerr, Germania 12. Christina Geiger, Germania 13. Roni Remme, Canada 14 Ragnhild Mowinckel, Norvegia 15. Laurence St. Germain, Canada 16 Aline Danioth SvizzeraUomini:Marcel Hirscher, Austria 2. Henrik Kristoffersen, Norvegia 3. Daniel Yule, Svizzera 4. Michael Matt, Austria 5. Andre Myhrer, Svezia 6. Ramon Zenhaeusern, Svizzera 7. Marco Schwarz, Austria 8. Dave Ryding, Gran Bretagna 9. Manuel ... (continua)
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19/12/2018
] - Ester Ledecka: "Non so ancora quale mondiale fare"
La due volte campionessa olimpica nelle discipline dello sci alpino e dello snowboard Ester Ledecka si rammarica di dover decidere in merito a quale campionato del mondo partecipare a febbraio. "Speravo che avrebbero iniziato il programma delle gare dello snowboard una settimana prima, in modo che io potessi partecipare ad entrambi i mondiali. Ma loro (la Fis ndr.) non hanno voluto. Quindi dovrò decidere alla fine a quale delle due competizioni partecipare", ha riferito la campionessa ceka avvicinata al parterre d'arrivo della Saslong, al termine della discesa libera conclusa in 19/a posizione complice una serie di gravi errori.Dopo i colloqui avuti con la Fis la Ledecka e il suo staff hanno potuto capire che non ci sarebbe stata un cambiamento di decisione per una sola atleta e dunque stanno ancora valutando cosa fare. "Devo rispettarlo – ha proseguito la Ledecka - D'altra parte, penso però che avrei potuto rendere lo snowboard ancora un po 'più popolare, e molti fan sarebbero stati molto felici di vedermi competere in entrambe le discipline. Ma questa è la loro decisione, e devo rispettarlaoe.Come si sa la Ledecka è molto imprevedibile, ma c'è chi dice che molto probabilmente opterà per lo sci alpino, soprattutto per una questione mediatica. La campionessa ceka aveva creato una novità ai Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang del 2018. Da campionessa del mondo di snowboard aveva vinto l'oro sensazionalmente nel superG e una settimana dopo si era ripetuta conquistando la medaglia d'oro olimpica nello slalom gigante parallelo di snowboard.I campionati del mondo di snowboard sono in programma dal 31 gennaio al 10 febbraio a Park City, negli Stati Uniti, mentre i campionati del mondo di sci alpino sono in calendario dal 4 al 17 febbraio ad Aare, in Svezia. Lo slalom gigante parallelo di snowboard è previsto il 4 febbraio, lo slalom parallelo il 5 febbraio. Il Super-G, prima gara del mondiale di sci alpino è in calendario il 5 febbraio. (continua)
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02/12/2018
] - LakeLouise: Shiffrin detta legge anche in superG
E chi la ferma più. Mikaela Shiffrin vince anche in superG dopo aver vinto in tutte le altre cinque specialità, raggiungendo Vonn, Kostelic, Kronberger, Maze, Paerson e Wiberg, sfiorando così quota 500 punti in coppa del mondo e siamo solo all'inizio.Sulle nevi canadesi di Lake Louise la campionessa di Vail si impone anche nel primo superG della stagione superando con ampio margine le altre sue avversarie salendo a 46 vittorie totali e a 66 podi. Gara dominata nettamente dalle 23enne statunitense sempre più proiettata verso la conquista di un altra coppa del mondo assoluta.La Shiffrin conclude con il tempo di 1'19"41 precedendo una ottima norvegese Ragnhild Mowinckel, staccata di 77 centesimi, e la tedesca Viktoria Rebensburg, in ritardo di 83 centesimi.Tra le favorite della vigilia Anna Veith finisce 5/a a pari merito con la francese Romanea Miradoli (+0.90), a precedere Lara Gut-Behrami (+0.98), Ilka Stuhec (+1.07) e Nicole Schmidhofer (+1.09). Fuori dalle top10 la prima delle azzurre è Federica Brignone, undicesima a +1.16 subito davanti alla compagna di squadra Elena Curtoni ( 12/a a +1.25). Sedicesimo posto per Nadia Fanchini (+1.30)."E' stata una gara positiva con buone sensazioni - ha raccontato Federica Brignone alla FISI -, rimane il fatto che è mancato qualcosina, in realtà il tracciato non aveva nulla di difficile. Ho fatto i passaggi che avevo studiato durante la ricognizione, sono mancati quei tre decimi che avrebbero fatto la differenza e permesso di salire sul podio. Per questo motivo sono contenta della prestazione, non del risultato".Erroracci di Nicole Delago a metà tracciato, due le curve tirate male dalla gardenese, che alla fine finisce lontana 18/a a +1.46 dalla Shiffrin dopo il bel 5/o posto di ieri in discesa.Brutta caduta per la giovane austriaca Christine Scheyer, finita in torsione con il suo ginocchio destro, ma poi scesa da sola al traguardo. Come fuori è finita pure la francese Tessa Worley, anche lei pare senza particolari ... (continua)
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25/11/2018
] - Killington: Shiffrin vittoria n.34 in slalom
Secondo slalom femminile stagionale e seconda vittoria per Mikaela Shiffrin: l'americana ancora una volta si conferma imbattibile tra i rapid gates e sulle nevi di Killington, davanti al pubblico "di casa", conquista la vittoria n.45 della carriera, la 34/a in slalom a una sola lunghezza da sua maestà Schild.Non è stata una seconda manche facile per Mikaela perchè Petra Vlhova le ha messo la giusta pressione sciando una seconda manche fantastica (il miglior tempo è però della norvegese Lysdahl): il mezzo secondo di vantaggio al cancelletto si è ridotto a -0.26 a tre quarti gara dove sia Mikaela che Petra hanno incespicato, ma il "solito" finale di gara senza rivali ha consegnato alla Shiffrin il successo, con -0.57 di vantaggio.Sicurezza, solidità, assetto, pulizia e precisione sono gli ingredienti chiave della sua sciata, e per quanto le rivali crescano lei rimane la n.1.Frida Hansdotter sale sul terzo gradino del podio nonostante una seconda manche con diversi errori, ma mantiene la posizione della prima manche e chiude a +1.08. Perde due posizioni Bernadette Schild e scivola fuori dal podio, con il distacco che sale già a +1.41 e che diventa di quasi due secondi con la 5/a al traguardo, Michelle Gisin (suo miglior risultato in carriera in slalom).Distacchi che salgono vertiginosamente per tutte le altre, ad ulteriore dimostrazione dello strapotere della Shiffrin: Katharina Gallhuber è 8/a a quasi 3 secondi, Lena Duerr 10/a ad oltre 4!Come nella prima manche le prime 8 a partire hanno chiuso nei primi 8 posti: le altre cercano di inserirsi, come Katharina Trippe al 9/o posto, o la nostra Irene Curtoni che chiude appena fuori dai top10, 11/a a +4.20.Peccato invece per Chiara Costazza, 16/a dopo la prima manche: la trentina esce con grinta dal cancelletto ed arriva all'intermedio con 8 decimi di vantaggio sulla leader provvisoria, ma tocca con lo scarpone internamente e deraglia. Non si sono qualificate le altre azzurre in gara Midali, Peterlini e Bassino.Ora il ... (continua)
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14/11/2018
] - Coppa del Gobbo - il CSE da Courmayeur a Brunico
Negli ultimi mesi si erano fatte insistenti le voci di un imminente trasferimento a Brunico e a San Candido, in Alto Adige, di un buon numero di atleti del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur, mettendo in allarme atleti, allenatori e naturalmente amministratori ed appassionati.Si sussurrava come questo progetto non avesse nulla ancora di ufficiale e che si trattasse solamente di un distaccamento logistico, una specie di sede distaccata in Alto Adige, per soddisfare particolari esigenze degli atleti di casa e di quelli provenienti dalle vicine regioni. Con il passare delle settimane però negli ambienti vicini agli sport della neve qualcuno inizia a dire cose un po' diverse da quelle ufficiali. Non si parla più di strutture in grado di soddisfare le scelte di atleti che, congedati, potrebbero continuare ad indossare la casacca del C.S.E. bensì di trasferimenti corposi, su basi volontarie, tanto da impensierire gli ambienti valdostani e suscitare l'interesse della politica regionale.Un movimento politico autonomistico infatti chiede se risponda al vero che l'Esercito Italiano stia predisponendo il trasferimento in Alto Adige di atleti e relativi supporti tecnici. Succede il finimondo anche perchè pochi giorni prima l'Associazione Valdostana degli alpini in congedo viene a sapere da fonti sicure di come tutto sia già stato deciso e come la lista degli atleti che hanno chiesto di avvicinarsi a casa sia sempre più lunga...! Per carità, questi ragazzi non sono da biasimare, anzi! Con la possibilità di avvicinarsi a casa, di allenarsi senza fare viaggi troppo faticosi e di essere più vicini alle gare, non ci pensano due volte...e fanno bene!Il Comunicato dell'A.N.A. però solleva un polverone tanto da rendere necessario l'intervento del Comando delle Truppe Alpine e del Centro Addestramento i cui Generali, lunedì 12 novembre, si sono trovati ad Aosta per incontrare le massime Autorità politiche valdostane che, a loro volta, avevano espresso profonda preoccupazione per ... (continua)
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14/11/2018
] - Olimpiadi 2026: Calgary dice NO
E' arrivato l'atteso esito del referendum nella città canadese: i cittadini hanno detto NO alle Olimpiadi 2026, un referendum consultivo che ha bocciato l'idea di organizzare nuovamente i Giochi dopo l'edizione 1988 (e naturalmente Vancouver 2010).Il consiglio comunale aveva inizialmente sostenuto la candidatura, ma aveva anche legato la decisione finale proprio al consulto popolare.I no sono stati il 56%, con una percentuale di affluenza piuttosto bassa, del 40%; il risultato era nell'aria visto anche il numero di consiglieri contrari e le polemiche tra comune, provincia dell'Alberta e governo nazionale sulla divisione dei costi e sul reperimento dei fondi.Calgary era entrata nella short-list delle località possibili candidate insieme a Stoccolma e Milano-Cortina: anche in Svezia però il governo locale ha espresso contrarietà ai Giochi, sostenuti invece dal comitato olimpico svedese.Milano-Cortina rimane dunque sempre più "sola" nella corsa all'assegnazione, e il comitato organizzatore sta preparando la documentazione che sarà presentata a fine novembre a Tokyo all'assemblea dei comitati olimpici nazionali, e saranno presenti il presidente del CONI Malagò nonchè il sindaco di Milano Sala e il governatore del Veneto Zaia.Quest'ultimo ha commentato: "A maggior ragione di fronte a questa notizia dobbiamo lavorare, progettare, fare squadra come se avessimo mille competitors. Guai ad abbassare la guardia. A questo punto dobbiamo sostenere la candidatura Milano-Cortina con ancora più tensione e determinazione di prima, a cominciare dall’andare a Tokyo ancora più forti e convinti delle qualità della nostra proposta. Sarebbe un errore calare la tensione per un possibile avversario in meno, perché non si vince adesso, ma il giorno dell’assegnazione ufficiale da parte del Cio. Ce la dobbiamo fare – conclude Zaia – e allora non c'è che mettersi pancia a terra e lavorare, uniti e forti come sinora". (continua)
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07/10/2018
] - Olimpiadi 2026: il CIO esclude Erzurum
A Buenos Aires si sta tenendo in questi giorni una sessione del Board esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale, riunito (anche) allo scopo di ufficializzare la short list di candidate per le Olimpiadi 2026.Come preventivato da più fonti, dalla rosa delle candidate è stata esclusa la sola città turca di Erzurum: secondo alcune fonti la scusa formale riguarda l'assenza di adeguate infrastrutture in grado di ospitare i Giochi, ma secondi altre il vero motivo è politico, e in particolare per la stabilità e la sicurezza dell'area.Dunque il gruppo di lavoro guidato da Juan Antonio Samaranch ha proposto tre città: Calgary, Stoccolma e Milano-Cortina.E parlando della candidatura italiana ha commentato: "Quello di Milano-Cortina è un progetto molto interessante e affascinante. Il governo di Roma supporta completamente il progetto e i territori interessati dalla candidatura sono molto entusiasti. Conosco molto bene l’Italia, mia moglie è italiana. In questa fase abbiamo un progetto molto solido e assolutamente in linea con l’Agenda 2020 e con le nuove norme. Parleremo sicuramente di questo, ma in questa fase la cosa più importante è che il governo supporti pienamente la candidatura. E siamo molto fiduciosi che l’Italia presenterà una bellissima candidatura".Molto felice Giovanni Malagò, presidente del CONI: "Il discorso di Samaranch non era certo preparato e ci hanno fatto piacere le parole che hanno speso. Ovvio che Milano è Milano e che Cortina ha una fama internazionale incontestabile. Ho apprezzato la sottolineatura fatta dell'importanza delle regioni (Lombardia e Veneto), trainanti e locomotiva dell'Europa. Poi vorrei rilevare che il Cio ha detto che delle tre candidature restanti, ce ne sono due che hanno quasi tutte le infrastrutture necessarie già presenti. Dunque sono rimaste tre candidate, si va avanti, ed è una bella cosa. I primi giudizi sono importanti, come sono le valutazioni sul fatto che il governo non ha dato garanzie finanziarie ma sì tutte quelle ... (continua)
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25/09/2018
] - Andre Myhrer si dedicherà solo allo slalom
In una intervista realizzata settimana scorsa dal portale svedese Dagens Nyheter e rilanciata ieri da skiweltcup.tv, lo slalomista Andre Myhrer, oro olimpico a PyeongChang lo scorso febbraio, ha annunciato l'intenzione di dedicarsi esclusivamente allo slalom e non gareggiare più in gigante.Classe 1983, tra i veterani della sua nazionale e del Circo, Myhrer ha certamente conseguito i migliori risultati tra i rapid gates: bronzo a Vancouver 2010 e - come detto - oro in Corea, 27 volte sul podio in Coppa del Mondo tra cui 8 vittorie (tutte in slalom, tranne l'ultima al parallelo di Oslo di capodanno 2018).In gigante non è certo stato una semplice comparsa: su circa 80 pettorali indossati nella disciplina, può vantare 5 risultati nei top10, tra cui un podio sfiorato a Beaver Creek 2015 ad un solo centesimo da Henrik Kristoffersen.Ha gareggiato anche in 5 edizioni dei Mondiali e 2 Olimpiadi, ed ha vinto nel 2016 e 2017 il titolo nazionale tra le porte larghe."Preferisco concentrarmi su una sola disciplina e cercare di farla al meglio - dichiara Andre - Mi sembra che sia una passaggio naturale. Per anni ho provato a fare del mio meglio in gigante, ma ora mi sembra di aver raggiunto il mio massimo livello, e di non poter far meglio, e che sia dunque preferibile dedicarsi allo slalom."Dopo la vittoria olimpica e la fine della stagione Andre ha dichiarato di aver ricorso a tutte le sue energie per trovare gli stimoli giusti, allenarsi e prepararsi per un'altra stagione di Coppa, sopratutto con una famiglia a casa (ha un figlia di 5 anni).Senza gigante probabilmente potrà fare qualche viaggio in meno e affrontare con maggior serenità quella che potrebbe essere la sua ultima stagione di Coppa, da onorare con i Mondiali casalinghi, anche se ogni decisione sarà presa solamente nella prossima primavera. (continua)
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02/09/2018
] - Lara Gut: "E se fosse semplicemente amore?"
Con un post di quest'oggi sulla sua pagina di Facebook la campionessa elvetica di sci Lara Gut non le manda a dire, rispondendo agli attacchi mediatici soprattutto della sua stampa nazionale che in passato hanno interessato la sua famiglia ed ora la colpisocono direttamente dopo il matrimonio di poco tempo fa con il calciatore della nazionale elvetica e dell'Udinese Valon Behrami. Un lungo post che pubblichiamo nella sua interezza visto che Laretta è stata sempre anche una nostra attenta lettrice e partecipe anche di qualche suo intervento nel nostro forum."E se fosse semplicemente amore? Ho sempre sofferto tantissimo gli attacchi nei confronti di mio papà - scrive Lara Gut sulla sua pagina - sarei andata da ogni persona che lo criticava per dirgli, “papà è l’unico che mi è sempre accanto, non mi ha mai lasciato andare la testa sotto quando io stavo affogando e non mi ha mai lasciato sola in questo mondo , dove si viene trattati più come merce che come esseri umani. Quindi per favore, stai zitto perché tu non saresti in grado di fare un millesimo di quello che papà é riuscito a fare per me.oe Per anni rosicavo quando dovevo rilasciare le interviste ad un determinato giornale perché distorcevano tutto ma soprattutto perché non la smettevano di scrivere il nome di mio fratello con la “Joe e io lo prendevo come una mancanza di rispetto nei suoi confronti. La prima volta che uno dei giornalisti di quella testata mi ha detto scusa, Ian con la “Ioe vero? Ecco mi sono calmata.Per non pensare a quanto male sono stata quando ho scoperto tutte le lettere di insulti, minacce, e follie varie che mia mamma ha ricevuto per anni a casa, mentre lei era lì da sola e che non mi faceva vedere per non farmi star peggio. Lei che si é sempre fatta in quattro per tenere legata la famiglia, per non farci mancare nulla, per farci sentire sicuri e c’era gente che osava prendersela con lei.Ancora ora quando ci penso, mi vengono le lacrime agli occhi e mi chiedo “ma perché?oe Io in fondo ho ... (continua)
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10/08/2018
] - Lara Gut: "Mi sento bene,ho trovato l'amore"
Un mese fa, l'11 luglio, Lara Gut ha spiazzato tutto il mondo dello sci pubblicando una foto che la ritraeva novella sposa del calciatore elvetico di origine albanese Valon Behrami.Da quel giorno sono diminuiti i suoi post sui social, e solo pochi giorni fa ha pubblicato una sua foto in abito bianco, risalente al giorno del "sì".Il magazine elvetico BLICK ha intervistato lunedì la campionesse ticinese, ecco alcuni passaggi:"Sono passati 5 mesi dalla tua ultima gara, ma ora tutti parlano del tuo matrimonio. Come stai?Sto bene, sono innamorata e in salute! Ho trovato l'amore, l'amore della mia vita. Mi sento bene. E' molto differente quando vivi sola o quando sei in due. Da quando c'è Valon guardo alla vita in un altro modo. Ho sempre ragionato da atleta. E questo mi ha limitato. Ora ho capito: c'è altro nella vita oltre allo sci, puoi fare migliaia di cose. Ora ho qualcuno al mio fianco e questo è bellissimo..."E sulle perplessità legate alla breve storia della coppia prima del matrimonio risponde: "Nessuno ha il diritto di criticare un matrimonio. Se lo fai è perchè non hai capito cosa significhi quel momento."Lara ha poi accennato alla sua presenza in Russia per i Campionati del Mondo, per seguire le partite di Valon, ai rapporti (ottimi) con la famiglia di lui, alla difficoltà di gestire al meglio i social media, e gli inevitabili commenti critici che a volta le vengono rivolti.E sulla stampa, con la quale da sempre Lara ha un rapporto di odio e amore, aggiunge: "A volte quando leggo un articolo e anche una singola virgola non è corretta penso: le cose non stanno così! Ma alla fine mi rendo conto che è una gran dispendio di energia, che dovrei invece mettere sulle piste!"A breve Lara volerà verso il Cile, dopo essersi allenata per un paio di settimane sui ghiacciai elvetici. Nei suoi programma per la prossima stagione c'è sicuramente di far bene nelle discipline veloci, ma di ritrovare lo smalto anche in gigante.Nello scorso inverno è entrata 11 volte nella ... (continua)
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25/07/2018
] - Tutta la grinta di Hanna Schnarf
La FIS ha pubblicato una bella intervista ad Hanna Schnarf, ecco alcuni passaggi.In questa stagione hai potuto festeggiare il secondo podio della carriera, un secondo posto nel superg di Cortina. Come ti sentivi prima della gara?E' stato un normale giorno di gara, ero nervosa come al solito. Avevo il pettorale n.1 che non e' mai facile ma ho scelto la linea giusta e il mio istinto mi ha detto che era quella migliore, per cui ho spinto molto.E' stato emozionante conquistare il podio davanti al pubblico di casa?Molto! La mia famiglia, mio marito e molti amici erano li per festeggiare con me. E pensavo anche a mio padre che e' mancato...per cui e' stato un giorno molto speciale ed emozionante.Tra tre anni Cortina ospitera' i Mondiali...ci pensi?No...sicuramente ci saro' ma probabilmente non piu' come atleta.Ai grandi eventi non sei mai stata molto fortunata: 4/a a Vancouver, fuori a Torino, hai saltato Schladming per infortunio, ti sei fatta male poco prima dei Mondiali di St.Moritz e hai mancato il podio a PyeongChang per 5 centesimi...In superg ero davanti a tutte all'ultimo intermedio per cui come atleta ero molto delusa, triste ed arrabbiata. Ero molto vicina al podio ma ho perso l'occasione. Ma non ho rimpianti, ho sciato bene ed e' stata una delle mie migliori performance dello scorso inverno, proprio alle Olimpiadi.Come nel 2010, dopo una stagione simile, hai vinto il titolo di Sportiva Sudtirolese dell'Anno per il 2018, per la seconda volta.E' un grande onore, ci sono molti atleti fortissimi in Alto Adige, di diverse discipline...Non mi aspettavo di vincere di nuovo questo titolo, sono rimasta molto sorpresa e ringrazio le tante persone dalla mia regione che mi hanno aiutato e sostenuto.La scorsa estate ti sei sposata con una persona che ti segue molto nel Circo, quanto e' importante il suo sostegno?Si, la scorsa estate ci siamo sposati dopo 12 anni insieme. Alex e' molto importante per me, e' molto paziente e accetta la mia vita da sportiva. Lui c'e' sempre ... (continua)
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20/06/2018
] - Anna Hofer: "Non mi ritiro! Anzi..."
Un mese fa è stata pubblicata la composizione delle squadre ufficiali azzurre per la prossima stagione.Anna Hofer, classe 1988 della Val Aurina, è stata inserita nel gruppo "Interesse Nazionale" con Michela Azzola: èil gruppo che racchiude quelle atlete che - pur non avendo il pieno supporto logistico ed economico della federazione - hanno la possibilità di partecipare, in base ai risultati, alle convocazioni per le gare di Coppa.Nelle stagioni 2016 e 2017 Anna ha chiuso al terzo posto della classifica di superg di Coppa Europa, e nella scorsa stagione ha partecipato a 13 gare di Coppa del Mondo tra discesa e superg, andando a punti 4 volte tra cui un 10/o posto in Val d'Isere, suo miglior risultato in carriera nel massimo circuito.Nei giorni scorsi Anna ha raccontato via social i suoi obiettivi per il futuro:"Visto che ultimamente tanti mi hanno chiesto cosa sarà del mio futuro sportivo e perchè il mio nome non compare sulla lista della squadra A per la stagione 2018/2019 pubblicata qualche giorno fa dalla FISI, voglio comunicare che NON mi ritiro!Sono cosciente che non tutti saranno felici della mia scelta, ma altresì mi fa molto piacere constatare l’interesse di cosi tanti per cosa, come e sopratutto perchè faccio tutto questo.Rivolgendo uno sguardo al passato vedo una carriera con tanti alti e bassi, successi e sconfitte, gioie indescrivibili, come nel dicembre scorso in Val d’Isere, quando ho colto per la prima volta nella mia carriera una top 10 in Coppa del Mondo, ma anche dolori, come negli anni nei quali dovevo lottare per sopravvivere nel mondo dello sci.Ricordo che il solo guadagnarsi la convocazione ad una gara, procurarsi sci competitivi, trovare un semplice alloggio o organizzare i miei allenamenti e i miei spostamenti per raggiungere le piste da sci era diventato più difficile delle gare in se.La cosa più importante, però è che ci sono ancora e non ho intenzione di arrendermi facilmente. Sono motivata e ho ancora tanta voglia!E come il detto del ... (continua)
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06/06/2018
] - Swiss-ski: 3 Direttori Sportivi riporteranno al CE
Swiss-ski ha annunciato ad inizio settimana una riorganizzazione interna, con lo scopo di affrontare al meglio le sfide sportive delle prossime stagioni.Negli ultimi 4 anni Markus Wolf è stato presidente del Comitato Direttivo di Swiss-ski ma anche responsabile per la crescita sportiva, e questo "doppio incarico" ha significato una quantità di lavoro ingente e una concentrazione di attività troppo elevata in una sola persona.Così la federazione ha deciso di dividere la responsabilità della gestione sportiva su più persone, per cui dal 1 settembre ci saranno tre direttori sportivi che riporteranno a Markus Wolf rispettivamente per il settore dello sci alpino, dello sci nordico e dello snowboard/freestyle/telemark.Stephane Cattin, 49 anni, rimane responsabile del settore alpino, ruolo che ricopre dal 2015, dopo 10 anni come allenatore; lo snowboard passa sotto l'ex nazionale Sacha Giger (43 anni), mentre le discipline nordiche saranno gestite da Christof Baer (42 anni), che arriva da Swiss Olympic. (continua)
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30/03/2018
] - Coni: "Milano e Torino candidate per Giochi 2026"
Con un comunicato stampa pubblicato giovedì, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha informato il CIO, il Comitato Olimpico Internazionale, di voler proseguire nella Fase di Dialogo per i Giochi Olimpici 2026.LA FASE DI DIALOGO - In ottemperanza alla scadenza formale indicata dal CIO, il CONI ha manifestato l'intenzione di candidate le città di Milano/Torino per i Giochi Olimpici, e che sottoporrà al nuovo governo non appena formato uno studio di fattibilità già realizzato all'inizio di quest'anno, per una valutazione dell'intero progetto anche alla luce del contenimento dei costi previsti dall'Agenda 2020.APPENDINO, SINDACA DI TORINO - Ecco le dichiarazioni della Sindaca di Torino, Chiara Appendino: "Prendiamo atto, con soddisfazione, della lettera del Coni, che permetterà a Torino di accedere alla fase di dialogo con il CIO. Ora procediamo con il lavoro dell'Associazione Torino 2026 per elaborare le condizioni di fattibilità".SALA, SINDACO DI MILANO - Sala ha espresso tutto l'interesse di Milano verso i Giochi, e ci sarebbe già un piano pronto. Il capoluogo lombardo ha bisogno di alcuni impianti già costruiti nell'orbita torinese, e allo stesso tempo Torino sa che difficilmente avrebbe una seconda Olimpiade correndo da sola.Ed ecco cosa ha scritto il sindaco Beppe Sala sul suo profilo facebook: "Viste le attenzioni del mondo olimpico internazionale, i positivi riscontri ottenuti dalla nostra città nell’ambito del CIO (con l’assegnazione all’unanimità della Sessione del 2019) e dopo numerosi incontri istituzionali avuti in questi ultimi mesi, ho inviato al Coni una lettera con la quale chiedo che Milano possa essere indicata a partecipare alla Fase di Dialogo prevista per i Giochi Olimpici Invernali 2026. Tale manifestazione di interesse viene esercitata in funzione di una scadenza dettata dal CIO ed è comunque subordinata alle doverose e ineludibili determinazioni del futuro Governo italiano".CORTINA - Anche il Veneto si è mosso, candidando Cortina per la ... (continua)
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20/03/2018
] - Shiffrin e Hirscher Paperoni della Coppa 2018
Marcel Hirscher, fresco vincitore della settima Sfera di Cristallo generale consecutiva, è anche per il settimo anno il "Paperone di Coppa", guidando la classifica dei guadagni stagionali.In campo femminile invece Mikaela Shiffrin conquista per la seconda volta questa speciale classifica, a braccetto con la sua seconda Sfera di Cristallo generale.Cannibali nei punti e cannibali nei premi-gara: entrambi aumentano sensibilmente il bottino dello scorso anno, Shiffrin passando da 597.692 franchi a 702.774 (superando di un soffio Tina Maze del 2003), e Hirscher da 528.878 a 669.681.Mikaela deve ringraziare le 12 vittorie messe in bacheca, pagate (come minimo) 45.000 CHF, con il massimo nel ricchissimo slalom di Flachau che è valso 79.028 CHF.Il portafoglio di Hirscher ringrazia lo slalom di Schladming - molto ricco - con 69.331 CHF e le tappe di Adelboden e Kranjska Gora da cui è tornato con 90.000 CHF in più.Scorrendo questa speciale classifica troviamo, in campo femminile, Wendy Holdener con 273.794 CHF, terzo posto per Lindsey Vonn con 264.430 CHF.Rispetto alla scorsa stagione Sofia Goggia, la prima azzurra, perde una posizione e circa 20.000 franchi fermandosi a quota 261.398; la bergamasca ringrazia la discesa di Bad che da sola vale 54.000 CHF; di Jeongseon: la tappa coreana le ha fruttato 90.000 CHF.Bene anche Federica Brignone 5/a con 223.493 CHF, di cui circa 153.000 per le sole vittorie di Lienz, Bad e Crans-Montana. Un netto distacco con la terza azzurra in classifica, Hanna Schnarf, ferma al 21/o posto generale con 52.170 CHF:Tra gli uomini salgono sul podio Henrik Kristoffersen 2/o con 345.071 CHF, con la sola vittoria di Kitz che vale 74.000 CHF e una infinità di secondi posti; terzo il vincitore della coppa di discesa Beat Feuz con 260.875 CHF.Come nelle ultime due stagioni il primo azzurro in classifica è Dominik Paris, ma il carabiniere della Val d'Ultimo crolla dal 5/o posto (con 191.837 CHF!) al 11/o con 92.325 CHF, metà dei quali conquistati con la ... (continua)
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18/03/2018
] - Lara Gut: bilancio della stagione e...l'amore
Con un lunghissimo post su facebook Lara Gut si apre a tifosi e appassionati, tracciando un bilancio della sua stagione, dove ha trovato la gioia del ritorno al cancelletto dopo il gravissimo infortunio di St.Moritz e il ritorno alla vittoria a Cortina, ma anche alcune cocenti delusioni, come il superg olimpico chiuso al quarto posto per un centesimo.Non solo, Lara (26 anni) rivela di aver trovato l'amore con Valon Behrami (32 anni), calciatore svizzero d'origine albanese, centrocampista dell'Udinese e della Nazionale elvetica.LA STAGIONE - "...a fine stagione si traggono le somme, si fanno bilanci, si guarda chi ha vinto le medaglie, chi ci é passato accanto, e ci riduciamo a numeri, a centesimi, a piazzamenti.Ma in fondo una stagione vale molto di più, lo sport ti fa crescere, tempra il carattere, ti rende viva...Non ho vinto una medaglia olimpica per 1 centesimo, l'oro era a 12 centesimi, ho sfiorato la coppa di super-g e non l’ho portata a casa. Ma non mi lascio ridurre a questo, quei centesimi, quei punti non sono abbastanza per descrivere il mio percorso."L'INFORTUNIO - "a febbraio 2017 sono andata a pezzi e io torno da lì, dall’infortunio. Ho letto che andare in pezzi sia l’unica opportunità per ricostruirsi così come si ha sempre voluto essere e che bisogna passare dalla crisi per avanzare."UN NUOVO APPROCCIO - "Questa stagione ho scoperto di avere abbastanza coraggio per piangere davanti alle telecamere e ammettere che avrei davvero voluto vincere in Corea. Un anno fa non avrei osato, avrei mandato giù tutto e mi sarei chiusa a riccio, cercando di mascherare il dolore che sentivo dentro e che mi stava lacerando."L'AMORE - "Negli anni passati ho spesso avuto l'impressione che mi mancasse un pezzo, era una sensazione di incompletezza e ho sempre pensato che fosse legato al mondo dello sci. Quest'inverno ho scoperto quale fosse il tassello mancante e non aveva nulla a che vedere con lo sport: si chiama amore.Con Valon ho scoperto la forza di essere in due e ... (continua)
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16/03/2018
] - Finali Are: Lara Gut torna a casa, niente gigante
La notizia era un po' nell'aria e alla fine è arrivata la certezza: Lara Gut termina qui la sua stagione in coppa del mondo.Dopo la caduta nel superG - avvenuta ieri - la 27enne di Soregno ha deciso di non prendere parte alla gara conclusiva della stagione, il gigante femminile in programma domenica sulle nevi di Are. La ticinese, dopo un inverno di alti e bassi anche a causa dell'infortunio al ginocchio subito l'anno scorso ai Mondiali di St. Moritz, vuole concentrarsi sulla prossima stagione per tornare ai suoi massimi livelli. Quest'anno al suo attivo ha una sola vittoria in coppa del mondo, nel superG di Cortina d'Ampezzo del 21 gennaio scorso. Poi l'avventura olimpica a PyeongChang 2018 priva di medaglie conquistate, ma dove pesa forse sul piano psicologico il quarto posto, la medaglia di legno, nel superG, mentre è uscita sia nella discesa libera che nel gigante. In classifica generale attualmente, a due gare dal termine, la Gut si trova in 12/a piazza con 691 punti. (continua)
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06/03/2018
] - CE: Neumayer vince la discesa in Norvegia
La seconda e ultima discesa di Coppa Europa in quel di Kvitfjell premia Christopher Neumayer: emblema di una generazione di velocisti austriaci sempre brillante nel circuito continentale e molto più affaticata in Coppa del Mondo, il quasi 26enne del Salisburghese si è imposto col tempo di 1:34.69. Seconda piazza per l'elvetico Urs Kryenbuehl, che bissa dunque il risultato di lunedì, con 28 centesimi di distacco: ancora Austria sul terzo gradino del podio con Christoph Krenn (+0.33), mentre lo svedese Felix Monsen e il francese Nicolas Raffort seguono in 4/a e 5/a posizione.Preceduto anche dal vincitore di ieri Adrian Smiseth Sejersted, il nostro Werner Heel non riesce a bissare il podio e chiude dunque in 7/a piazza. Matteo Marsaglia e Mattia Casse sono rispettivamente 19/o e 28/o, con Matteo Vaghi e Davide Cazzaniga appena ai margini di quella zona punti che invece risulta molto più lontana per Florian Schieder, Pietro Zazzi, Nicolò Molteni, Alexander Prast, Dominik Zuech e Federico Simoni, mentre Matteo De Vettori non ha terminato la gara.Ad una sola discesa dalla fine della stagione, Werner Heel si trova ora in seconda piazza della classifica di specialità con una quarantina di punti da difendere per aggiudicarsi il posto fisso nella prossima annata di Coppa del Mondo. (continua)
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21/02/2018
] - Sofia Goggia: "La discesa della mia maturità"
"Ho una sola parola: oro - questa la prima affermazione di Sofia Goggia a fine gara - No, sono contentissima, anche se non si vede anche perchè sono ancora così concentrata".La velocista bergamasca mette dunque il suo autografo nella storia diventando la prima donna italiana a vincere la discesa libera ai Giochi, nel maschile ci era riuscito solo Zeno Colò nel 1952 ad Oslo.Sedici anni dopo Daniela Ceccarelli (1ª nel SuperG di Salt Lake 2002) e a otto anni di distanza da Giuliano Razzoli (1° nello Slalom di Vancouver 2010), l'Italia dello sci alpino torna dunque a svettare sul gradino più alto del podio olimpico: Sofia mette il suo autografo nella storia diventando la prima azzurra a vincere la discesa libera ai Giochi."Oggi mi sono mossa come un samurai - prosegue la neo campionessa olimpica di discesa - anche come ho messo la maschera sul tavolo prima della gara. Normalmente sono una pasticciona caotica, quindi ho cercato di costruirmi questa gara in modo diverso. Sono molto contenta di quello che ho assemblato. E' stata per certi versi la discesa della maturità. A volte mi avete visto rischiare tanto, altre volte un pochino meno. Però la solidità che ho espresso oggi con l'intelligenza agonistica da usare in qualche punto, dove non bisognava tirare, ma scalare qualche marcia dopo, sono riuscito a farlo bene".Una vittoria costruita giorno per giorno a questa Olimpiade. "Sono ripartita fondamentalmente da quelle sensazioni bellissime che mi aveva lasciato la gara del superG - spiega la finanziera bergamasca - Da quella autenticità della sciata che raramente avevo trovato in questa stagione e che era da anni che non sentivo con tanta intensità. E poi prova dopo prova tutte le curve e ogni cosa. Ho costruito questa vittoria anche in una prova come quella di ieri, la terza, dove ero totalmente annoiata e sono scesa tanto per scendere. Quindi? bene. Io comunque non ho ancora capito di aver vinto le Olimpiadi...capito".Un sogno olimpico che si avvera dunque per Sofia. ... (continua)
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17/02/2018
] - Giochi 2018-Schnarf: "difficile trovare le parole"
Le dichiarazioni delle 4 azzurre al via del superg olimpico femminile, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI.Johanna Schnarf (quinta): "Difficile trovare le parole, ho dato tutto, cercando di sciare sciolta. Ho azzeccato il tracciato, mi sono sentita a mio agio e sono contenta di come ho sciato, purtroppo è andata in questo modo. Devo accettare il responso del campo. Fa male rimanere fuori dalle medaglie per così pochi centesimi, c'è ancora la discesa da fare e si attaccherà ulteriormente. Oggi la neve era molto facile, la Ledecka è stata brava ad approfittare di questa situazione".Federica Brignone (sesta): "Sono contenta e senza alcun rammarico per la mia gara, penso di avere sciato come dovevo, ho provato a spingere dalla prima all'ultima porta, nel finale mi sono aperta leggermente sul salto, probabilmente ho tenuto un po' troppo. Poi ho commesso un altro piccolo errore dove c'era un altro salto, dove non ho portato via troppa velocità. Mi sono messa in gioco, qualcuna è andata più forte di me. Ledecka è sicuramente una campionessa ma poteva vincere solamente su una pista come questa, è una che sa come lavorare per raggiungere la vittoria. Rispetto all'anno scorso c'era molta meno velocità, oggi non c'erano tante curve, anche qua sotto dove ha sbagliato la Vonn pensavo fosse molto più difficile. Qui lo sci risponde troppo, ho provato a spingere lungo tutte le curve, ero spesso in posizione e non ho rammarico perchè non mi sono bloccata come in gigante. In realtà se devo essere sincera ieri sera ero un pochino tesa, oggi invece mi sono presentata al cancelletto ed ero tranquillissima, mi sono comunque divertita". Sofia Goggia (undicesima): "Grande peccato, poche volte ho sciato con questa facilità, così bene, così spianata, mi sono sentita una cosa sola con gli sci. Bisognava farlo fino in fondo, sono arrivata a quel dossetto un po' sbalzata, le sensazioni che ho avuto sugli sci mi fanno capire che la condizione c'è, domani è un altro giorno e si comincia a pensare ... (continua)
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15/02/2018
] - Fede Brignone è bronzo olimpico in gigante!
Alla sua terza gara alle Olimpiadi, la prima di questa edizione, Mikaela Shiffrin coglie il secondo oro della carriera vincendo il gigante olimpico sulla 'Rainbow 1 Ladies' di PyeongChang.Alle sue spalle la norvegese Ragnhild Mowinckel (+0.39), a inizio stagione sarebbe stata considerata outsider, oggi dopo le buone prestazioni della stagione e il secondo posto di tre settimane fa al Kronplatz era invece da inserire nelle papabili per il podio.E sul podio sale anche la nostra Federica Brignone, la migliore azzurra tre le due manche, grazie a lei l'Italia torna a vincere una medaglia olimpica nello sci femminile azzurro dopo il superg di Salt Lake City 2002, quando vincemmo l'oro con Daniela Ceccarelli e il bronzo con Karen Putzer. Per la 'milanese di La Salle' è la prima medaglia olimpica, che si aggiunge all'argento di 7 anni fa a Garmisch, sempre in gigante.Fede è partita nella seconda con quasi tre decimi sulla norvegese, sbaglia nell'assorbire un dosso, poi sul muro è vicinissima, salvo poi perdere una manciata di centesimi nelle ultime porte, e chiudere a 7 centesimi.Era la disciplina in cui c'erano le maggiori attese di medaglia e le più grandi pressioni per le nostre: la grande gioia per la medaglia di Federica è un po' stemperata dalla seconda manche di Manuela Moelgg, che guidava davanti a tutte dopo la prima manche.Per qualche ora la marebbana ha cullato il sogno di vincere la prima gara in carriera nel giorno più importante ma purtroppo nella seconda manche ha fatto segnare uno dei tempi più alti, accusando distacchi significativi in ogni settore fino a chiudere con l'ottavo tempo finale.Sconsolata e delusa al traguardo, Manuela non è riuscita nella seconda manche, molto più veloce, a mantenere la fluidità e leggerezza della prima. Deluse anche due grandi protagoniste della specialità come Rebensburg e Worley: la tedesca recupera quattro posizioni con un'ottima seconda manche ma per 12 centesimi si porta a casa la medaglia di legno, mentre la francese ... (continua)
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04/02/2018
] - Goggia: "bel duello con Vonn.Ora si va in Corea"
Al termine della seconda discesa di Garmisch, chiusa come ieri con il secondo posto alle spalle di Lindsey Vonn, è evidente in Sofia Goggia la gioia e la soddisfazione, e non solo per il risultato o per aver mantenuto il pettorale rosso, ma sopratutto per la sciata che ha saputo mettere in pista."E' stato un fine settimana veramente positivo, ho costruito qualcosa di solido in queste discese, sono molto contenta - confessa Sofia ai microfoni RAI - So che bisogna rimanere concentrati, stanotte non ho dormito molto, nella libera c'è ancora quella olimpica e quella delle Finali. Sono contenta di ciò che sto trovando in me stessa. Ho lavorato sul setup e ne sono soddisfatta: devo ringraziare il mio skiman Federico Brunelli che è bravissimo, mi affido totalmente a lui, ho piena fiducia so che mi darà sci veloci."E sulla coppa di discesa: "si rinnova il duello con Vonn, ora manca una sola gara e ho 23 punti di vantaggio...insomma...però oggi mi godo questo risultato perchè ero ben centrale e centrata, non ho rischiato. E' comunque un onore essere dietro di lei, ha vinto 81 volte io 4!"Ora si parte per le Olimpiadi: "Sì, meglio essere a credito con i centesimi in queste gare e poi cambiare la storia nelle prossime tappe...Ora si vola in Corea, cercherò di essere me stessa al cancelletto, di sciare leggera e di metterci quel cuore e quella grinta che mi contraddistinguono"E Lindsey Vonn? Ieri, commentando la vittoria n.80 aveva speso parole al miele per la nostra bergamasca: "lei rischia sempre al massimo, è la persona che devo battere. Davvero serviva una personalità come la sua nella Coppa del Mondo. Scherziamo molto tra di noi, e abbiamo fatto anche oggi un siparietto coi centesimi. E' un duello esaltante per noi e anche per gli spettatori." (continua)
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26/01/2018
] - CE: zampata di Maurberger a Chamonix!
Si tinge d'azzurro l'ultima gara di Coppa Europa prima della pausa per i Mondiali juniores di Davos: il secondo slalom di Chamonix, infatti, premia Simon Maurberger, al secondo successo nel circuito. Certamente, in questi due giorni di gara al di là del Monte Bianco, il quasi 23enne della Valle Aurina ha stupito parecchio: tra i pali stretti non era mai andato oltre il 10/o posto, mentre ieri è giunto 7/o prima del notevolissimo exploit di questa sera.In ogni caso, col tempo di 1:33.08, il carabiniere si lascia alle spalle di 12/100 il tedesco Sebastian Holzmann, mentre l'elvetico Marc Rochat completa il podio da cui resta escluso, per soli sei centesimi, un Tommaso Sala che completa in tal modo l'eccellente serata tricolore. Top five, infine, anche per il francese Maxime Rizzo, capace di scalare ben 16 posizioni nella seconda manche.I sorrisi di casa Italia non finiscono comunque qui: si rivede infatti un discreto Giuliano Razzoli, che necessita di migliorare il proprio punteggio dopo le ultime negative performance di Coppa del Mondo; l'olimpionico di Vancouver è infatti 8/o, anche in tal caso con ben quindici posizioni recuperate in una sola discesa. Più indietro, ma pur sempre in zona punti, troviamo nell'ordine in 26/a e 27/a piazza (due ex aequo) Hannes Zingerle, Alex Vinatzer e Fabian Bacher. Saltano nella seconda manche Francesco Gori e Federico Liberatore, che si trovava in testa a metà gara e avrebbe dunque potuto aggiungere un altro motivo di entusiasmo alla vincente spedizione guidata dal tecnico Alexander Prosch. (continua)
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26/01/2018
] - CE: Maurberger e Liberatore nei 10 in slalom
Terzo successo in Coppa Europa per Johannes Strolz: dopo la doppietta nei giganti di Trysil di inizio stagione, il 25enne austriaco si è infatti imposto nello slalom di Chamonix, un night event che verrà replicato venerdì.1:32.97 il tempo complessivo del vincitore, 43/100 di margine su un Matej Vidovic in buona forma: sul podio anche l'elvetico Marc Rochat, mentre ne restano esclusi il tedesco Sebastian Holzmann e l'altro austriaco Fabio Gstrein.Buona performance per gli azzurri, in un periodo in cui la squadra nazionale fatica a trovare validi ricambi per la Coppa del Mondo in questa disciplina: Simon Maurberger chiude 7/o e concretizza così il suo miglior risultato tra i rapid gates, un solo centesimo e una sola posizione meglio di Federico Liberatore che ha recentemente sfiorato la prima qualifica tra i 30 in CdM. Per Giuliano Razzoli c'è un 20/o posto che potrebbe comunque portare un po' di morale dopo una lunga serie di uscite e di mancate qualifiche nel massimo circuito, con Fabian Bacher a ruota in 21/a piazza: Hannes Zingerle è fuori dai trenta, Alberto Blengini, Tommaso Sala, Andrea Squassino, Alex Vinatzer e Francesco Gori non portano a termine la gara. (continua)
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24/01/2018
] - Thaler: "è stata una meravigliosa avventura"
Dici Patrick Thaler e pensi alla longevità, alla serietà, all'impegno, al rigore, ad un fisico non comune: ci vogliono tutte queste cose per arrivare alla soglia dei 40 anni e ancora tuffarsi dal cancelletto di una gara di Coppa del Mondo, per di più in slalom, disciplina dove serve la rapidità e la freschezza tipica dei 20 anni.Eppure è proprio Thaler ha detenere il record di più anziano a podio di sempre, risultato ottenuto tre anni fa a Kitz, a 35 anni e 10 mesi, nonchè del più anziano di sempre a punti, poche settimane fa ad Adelboden, a 39 anni e 9 mesi.Quest'anno però il carabiniere della Val Sarentino ha faticato, e - Adelboden a parte - non ha mai trovato la qualifica per la 2/a manche: il pettorale di partenza si è alzato tanto che, a Schladming, 'Thali' è arrivato al limite dei top30, annunciando che avrebbe continuato solo se non ne fosse uscito.Così ieri, dopo aver sbagliato nella prima manche, si è reso conto che era arrivato il momento di salutare. Pochi secondi per decidere, tornare su a scaletta e scendere per una commossa passerella finale, dopo 20 stagioni in CdM.172 pettorali, dall'esordio nel marzo 1997 nel gigante di Shigakogen, 3 podi, un titolo nazionale in slalom nel 2016 ed uno in gigante nel 2002; una curiosità: ha indossato il n.1 una sola volta in carriera, a Wengen nel 2015, chiudendo 12/o.Ad inizio 1997 Patrick si mette in mostra con alcuni buoni risultati in gigante in CE, vincendo l'argento ai Mondiali Jr di Schladming e i primi punti in CdM arrivano l'anno successivo.Le 3 stagioni che seguono sono tribolate: in Coppa Europa arriva qualche top10 in gigante, in Coppa poche convocazioni non sfruttate, finchè Thali si concentra sempre più sullo slalom e così nella seconda parte della stagione 2003 arrivano due vittorie.Nei 10 anni successivi, dal 2004 al 2013, alterna stagioni discrete a stagioni povere di risultati, una dozzina di volte nei top10, si conquista un posto a Torino 2006 e Vancouver 2010 ma in entrambe non arriva al ... (continua)
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20/01/2018
] - Schnarf:"Neve aggressiva" Goggia:"grande rischio"
La seconda libera di Cortina non sorride all'Italia come ieri, con la sola Hanna Schnarf nelle top10, nona a +1.81. Ecco l'altoatesina: "Oggi ho sciato come so, forse un po' troppo incisiva in alcuni punti, la neve era molto aggressiva. Sono soddisfatta della sciata ma non tanto del risultato, quando sono scesa ho pensato fosse un risultato da primissime posizioni, poi ho capito che Sofia era uscita...Insomma bisognava mollarli di più."Nadia Fanchini è 18/o: "Non sono per niente contenta, non è andata come speravo, rispetto a ieri la neve era molto più aggressiva e su questa neve non vado bene. Mi sentivo molto più lenta, giravo troppo intorno ai pali, andrà meglio la prossima volta. Speriamo, andando avanti, di riuscire ad esprimermi anche con queste condizioni. Sono felice di avere avuto mia sorella Elena e la nostra famiglia al mio fianco in questi giorni, sono abbastanza arrabbiata con me stessa".Federica Brignone è 19/a, ma continua il suo processo di crescita nella velocità: "Ieri avevo più occasione per fare bene, oggi con il sole era molto più facile, ce l'ho messa tutta. Ho provato a spingere dalla prima all'ultima curva ma non è bastato per fare un risultato nelle prime posizioni. Qui sotto ho provato anche a rischiare un po' ma non è servito".Ed ecco Sofia Goggia, che ha sbagliato sullo schuss delle Tofane rischiando seriamente di farsi male: "mi e sono spaventata all'atterraggio, però nel complesso sono delusa pensando al rischio che ho corso, pensando anche ai Giochi. Forse ho spinto un po' troppo nella curva prima, ho preso la mia linea sul salto e non ho coperto bene con le spalle, ero a circa 100km/h, l'airbag si è aperto, non ricordo neanche come sono atterrata ma è stato forse proprio l'airbag a farmi rialzare di colpo. Comunque ne esco con le mie gambe, e questa è la cosa importante, però devo imparare da questi errori perchè ho certamente buttato via una gara. E in questo momento in discesa so di poter far bene.Il pettorale rosso? Avrei potuto ... (continua)
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18/01/2018
] - Kitz: Marsaglia sua la 2/a mini prova, 13/o Paris
LIVE DA KITZBUEHEL - E' targata Italia la seconda ed ultima prova cronometrata della discesa libera maschile a Kitzbuehel. Il più veloce nella prova tronca sulla Streif terminata nella parte superiore dell'Hausberg è stato a sorpresa, ma nemmeno tanto, dopo l'ottima prova di martedì Matteo Marsaglia. Il velocista romano, nemmeno inquadrato dalle telecamere della diretta Orf, mette tutti in riga concludendo con i tempo di 1'24"73 precedendo di 1 solo centesimo il transalpino Brice Roger, pettorale 30 - con il tempo di 1'24"74, di 16 centesimi l'austriaco Vincent Kriechmayr e di 26 centesimi lo statunitense Jared Goldberg. Quinto è il giovane austriaco Daniel Danklmaier (pettorale 40) finito a 33 centesimi davanti al francese Johan Clarey e al canadese Manuel Osborne-Paradies.Una prova comunque condizionata, oltre che dalla visibilità decisamente piatta, soprattutto dalla consistenza del fondo di una Streif che non è il classico ghiaccio vivo tradizionale, ma una pappa che ha messo in difficoltà di tenuta numerosi atleti e che con il leggero nevischio mattutino ha rallentato molto. Discrete prove per Dominik Paris e Peter Fill. Il carabiniere della Val d'Ultimo fa leggermente meglio del suo collega concludendo la sua prova in 13/a posizione con un ritardo di +0.46, mentre Fill si accasa subito alle sue spalle, 14/o con +0.62. Poco più indietro Mattia Casse (16/a a +0.83) e Werner Heel (18/o a +0.94) capaci di rimanere Dopo aver fatto segnare il miglior tempo nella prova di martedì Christof Innerhofer quest'oggi commette qualche sbavatura di troppo sul dentello della Steilhang e poi forse tira un po' il freno a mano chiudendo molto attardato oltre la trentesima piazza come pure Emanuele Buzzi. Molto più attardati alcuni dei protagonisti più attesi per la gara di sabato come tra gli altri Jansrud, Feuz, Mayer, Dressen, Baumann tutti finiti oltre i top25 odierni.Un minuto e mezzo di prova che ha consentito comunque agli atleti di rifinire alcune cose, ma che porterà ... (continua)
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26/12/2017
] - Lienz: si invertono slalom e gigante
Cambio di programma a Lienz, Austria, dove il Circo Rosa è atteso per la classifica tappa tecnica post-natalizia.Le condizioni meteo hanno suggerito agli organizzatori un cambio di programma: giovedì 28 alle 10.30 si correrà lo slalom, invece del gigante, e di conseguenza venerdì 29 toccherà alle porte larghe.Tra i rapid gates saranno al via: Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Roberta Midali, Irene Curtoni e Michela Azzola.In slalom l'Austria vanta ben 5 vittorie, 4 della sola Marlies Schield, che vinse qui l'ultima volta nel 2013 a 32 anni e 6 mesi.Anche per Chiara Costazza Lienz evoca dolci ricordi, avendo vinto la sua unica gara nel 2007; podio anche per Deborah Compagnoni nel 1997 (2/o e 3/o posto in due gare)."E' passato un lungo periodo di tempo in cui mi sono capitati momenti belli e momenti meno belli - dichiara la fassana alla FISI - però se sono passati tutti questi anni e sono ancora qui, ci sarà un motivo. E' un pendio molto pendente, molto tecnico dove conta essere bravi a condurre lo sci. I risultati di Moelgg e Curtoni mi stanno dando grande carica, il nostro team è piccolo e ogni bel risultato regala gioia a tutte noi, spero di ripetere un'altra bella prova per dare continuità alle mie prestazioni". Manuela Moelgg ha smaltito il brutto colpo al collo rimediato nello slalom parallelo di Courchevel dopo l'impatto con un bastoncino: "Dopo le gare francesi ho avuto bisogno di qualche giorno per riprendermi dalla botta, per cui non più sciato fino a oggi con una doppia sessione in gigante e slalom. Giovedì torno in pista convinta di fare bene. A Lienz sta piovendo, non sarà una gara facile ma le condizioni saranno uguali per tutti, daremo il meglio come sempre. Stavolta si comincia con lo slalom, sarà diverso rispetto al solito, è una pista che mi piace molto, con un pianetto iniziale e poi un bel muro e in slalom dovrei trovarmi ancora meglio perchè non c'è il piano".In gigante invece saranno al via: Sofia Goggia, Federica Brignone, Manuela Moelgg, ... (continua)
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12/12/2017
] - Lindsey Vonn chiarisce il suo pensiero
Giovedì scorso una intervista concessa da Lindsey Vonn alla CNN ha fatto il giro del mondo per una serie di dichiarazioni della campionessa USA.Alcuni passaggi sembrano essere un attacco - o quanto meno una presa di distanza piuttosto evidente - al presidente Donald Trump.I giorni seguenti - sportivamente parlando - non sono andati molto bene per Lindsey, che già nella tappa di Lake Louise aveva raccolto molto poco oltre che rischiato di farsi male finendo nelle reti nella prima discesa, e a St.Moritz ha chiuso il superg con il 24/o tempo.Oggi, mentre si stava spostando in Val d'Isere per la tappa veloce in programma nel prossimo weekend (con le prove già domani), Lindsey ha pubblicato un lungo post sui social, per chiarire il suo pensiero."Il punto che volevo spiegare è che tutti gli atleti olimpici rappresentano la loro nazione nella sua interessa, e non sono rappresentanti dei loro governi o di alcun specifico partito. Nessuno di noi lavora instancabilmente per anni per gareggiare alle Olimpiadi sotto la bandiera dei Democratici o dei Repubblicani. Le Olimpiadi sono un evento non-politico, una occasione per tutti di mettere da parte le loro differenze e di essere una sola squadra. Questo non significa che gli atleti olimpici non abbiano opinioni politiche. Da Americana sono estremamente orgogliosa che la nostra grande nazione sia stata fondata su principi e ideali per i quali i cittadini possono esprimere apertamente le loro opinioni. E' un privilegio che molti altri nel mondo non hanno.Sono orgogliosa di essere americana, e voglio che il nostro paese continui a essere un simbolo di speranza, comprensione, integrazione e unità. I miei viaggi intorno al mondo mi hanno fatto capire che non è così che vengono visti gli Stati Uniti. Se prendi in mano un giornale o guardi la TV in Europa non puoi non notare come le persone si interroghino sulla direzione che stiamo prendendo. Mi sembra che dobbiamo guidare con la comprensione e battersi per l'unità delle nostre ... (continua)
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03/12/2017
] - Beaver Creek: il re del gigante è sempre Hirscher
Dopo l'infortunio al malleolo, dopo lo stop prolungato, dopo la cancellazione di Soelden, dopo il cambio del raggio degli sci a 30m...non cambia nulla, perchè Marcel Hirscher rimane dove è sempre stato, sul gradino più alto del podio, vincendo il primo gigante stagionale a Beaver Creek in 2:37.30, agganciando Von Gruenigen a 23 vittorie nella specialità, a una sola lunghezza da Ted Ligety.E' anche la quarta vittoria di seguito per Marcel, che aveva vinto gli ultimi tre giganti della scorsa stagione (Garmisch, Kranjska Gora, Aspen): successo costruito con una splendida seconda manche - miglior tempo - recuperando due posizioni, velocissimo nella parte alta e ancor più nel muro finale, nonostante un ritardo di linea recuperato alla perfezione.Nessuno è rimasto vicino al campionissimo austriaco, non ci è riuscito Stefan Luitz (primo a metà gara) che anzi ha accusato la pressione del ruolo facendo il 21/o tempo nella seconda e scivolando al terzo posto,quarto podio in carriera. Non ci è riuscito neanche il mostro sacro Ted Ligety, secondo a metà gara, che pasticcia nel tratto centrale ma sopratutto in ingresso all'ultimo muro, perdendo terreno fino al 7/o posto finale. Il suo ultimo risultato nei top10 era a Soelden 2016, in mezzo un infortunio serio e un cambio di materiali, per cui possiamo dire che a 33 anni Ted è ancora tra i migliori al mondo.Tra tutti ne approfitta Henrik Kristoffersen che recupera 7 posizioni e chiude al secondo posto a +0.88, mentre ai piedi del podio rimane Manuel Feller autore di una gran prova, fatto salvo per i primi 10 secondi di gara dove perde il podio (per 1 centesimo).Completano la top10 Justin Murisier 5/o a +1.18 (best personale tra le porte larghe), Loic Meillard 6/o a +1.32 (continua la crescita del talento elvetico, sempre più vicino ai migliori), Filip Zubcic 8/o a +1.47, Matts Olsson 9/o a +1.65, Tommy Ford 10/o a +1.94.Per gli azzurri una giornata senza acuti, con Manfred Moelgg il migliore dei nostri 13/o a due secondi, con ... (continua)
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25/11/2017
] - Peter Fill:"contento di oggi, sono competitivo"
Un quarto posto a mezzo secondo dal vincitore che ha un sapore dolce, anche se il podio è sfuggito per 2 decimi: Peter Fill, vincitore di due coppe di specialità nella disciplina regina, può dirsi soddisfatto dalla prima uscita stagionale, lui che proprio a Lake Louise vanta una delle tre vittorie della carriera."Sono molto contento di come è andata oggi - dice il carabiniere di Castelrotto alla FISI -. Sicuramente ho fatto qualche errore di troppo ma l'importante oggi è che ho sentito di avere il giusto speed, la giusta velocità, e di essere competitivo con gli altri. Tutto questo mi fa pensare bene per il futuro.Sono contento di avere cominciato così la stagione, soprattutto dopo i problemi alla schiena di cui ho risentito in Cile, quest'estate, adesso spero di riuscire a tenere tutto sotto controllo e proverò ad andare al massimo nelle prossime gare".L'elvetico Beat Feuz torna a vincere un anno e mezzo dopo le Finali di St.Moritz, quando si impose sia in discesa che in superg, proprio nel giorno in cui Peter conquistò la sua prima coppa: "Iniziare la stagione con una vittoria è sempre la cosa migliore che può succedere. Ho svolto un ottimo lavoro durante l'estate, la preparazione è andata bene senza infortuni e sono davvero felice di come sono andate le cose qui, specialmente perchè di solito non vado bene su questa pista."Ancora una volta Aksel Lund Svindal si conferma "King of the Comebacks", il re dei ritorni in pista, perchè come già tante volte in passato il norvegese riesce fin dalla prima gara a lasciare il segno, frutto della sua infinita classe, nonostante abbia perso gran parte della scorsa stagione."Sono contento, è un tracciato dove ho già fatto bene in passato (8 vittorie e 2 podi tra superg e discesa, ndr), ma ho dovuto lottare, il tempo non era buono, ne le condizioni della pista e abbiamo fatto una sola prova. Vedremo ora come proseguirà la stagione, sono sereno, non scierò per sempre ma voglio sciare ancora per un po', vediamo cosa succede. (continua)
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26/10/2017
] - Tessa Worley protagonista della band of Heroes
LIVE DA SOELDEN - Obiettivo di Tessa Worley difendere la coppa di gigante, ma con un occhio anche a quella assoluta. Intanto si presenta in un nuovo video della Rossignol, suo marchio fornitore di materiali, dopo quello dello scorso anno con Henrik Kristoffersen della serie "Band of Hereos". Titolo del video “The Crystal globe, so close, so faroe prodotto dalla Snow-Stories e girato in occasione delle finali di Aspen dello scorso anno dove la transalpina ha conquistato la sua prima coppa di specialità in gigante. Il video è visibile sulla sua pagina Facebook ( https://www.facebook.com/Tessa-Worley-326722085682/ ) e sul canale YouTube della Rossignol.Tessa Worley è dunque pronta per difendere la sua coppa di gigante e tutte le sue avversarie sono avvertite. Lo ha confermato lei stessa quest’oggi in una conferenza stampa del suo marchio tecnico Rossignol, presso il Tyrolerhof di Soelden. Per la 28enne campionessa del mondo di gigante a St. Moritz si apre una stagione importante che porterà verso l’Olimpiade invernale di PyeongChang 2018 di febbraio dove la francesina non ha mai vinto nulla avendo all’attivo una sola partecipazione (Vancouver 2010) conclusa con un misero 16/o posto.Una Worley reduce da una bellissima stagione quella passata con 3 vittorie all’attivo tra le porte larghe (Killington, Sestriere e Maribor) che l’hanno portata a quota 20 successi in totale (11 vittorie, 6 secondi posti e 3 terzi posti), ma quel che più conta ad alzare per la prima volta la coppa di cristallo della specialità.Una coppa conquistata con 85 punti di vantaggio su Mikaela Shiffrin e 280 sulla nostra Sofia Goggia.“Il super-g è importante come il gigante – ha dichiarato la Worley in conferenza stampa – quest’anno mi sono preparata anche in questa specialità e punto al podiooe. Dunque la francese, da quest’anno anche nuova testimonial Colmar insieme tra gli altri ai compagni di squadra Pinturault, Muffat-Jeandet, a Tina Weirather e agli ex campioni Eberharter, De Chiesa, Gros, ... (continua)
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25/10/2017
] - I 51 Sci Club che saran premiati a Skipass
(da fisi.org) La FISI, grazie alla stretta collaborazione con il Ministro per lo Sport, ha deciso quest’anno di premiare l’attività agonistica degli Sci Club più attivi - a livello giovanile - sul territorio.L’iniziativa - che ha lo scopo di garantire un riconoscimento a chi permette di far appassionare alle nostre discipline le giovani leve - prevede il riconoscimento di un contributo economico per le prime tre Società, di ogni Comitato Regionale, della Graduatoria Generale degli "Sci Club Stellati".Gli "Sci Club Stellati" saranno celebrati dal Ministro per lo Sport Luca Lotti, dal Presidente del Coni Giovanni Malagò e dal Presidente della FISI Flavio Roda, il prossimo 27 ottobre alla Fiera di Modena - Skipass. L'erogazione del premio avverrà a fine stagione. Di seguito sono indicati i parametri utilizzati per l’elaborazione della Graduatoria:1. Modalità di calcolo (formula, tabelle, discipline) come da art.18 “norme graduatorie società" dell’Agenda degli Sport Invernali.2. Validità delle gare (classifiche) come da art.2.2 “classificazione atleti e graduatorie società" dell'Agenda degli Sport Invernali.3. Sono state prese in considerazione le sole gare di livello Regionale/Provinciale.4. E' stata presa in considerazione la sola Attività Agonistica Giovanile (Juniores, Aspiranti, Allievi, Ragazzi, Cuccioli, Baby, Super Baby).5. E' stata esclusa dal calcolo tutta l’Attività Organizzazione Gare e Promozionale (tesseramento).6. Il punteggio Totale per Società è dato dalla Media dei Punteggi Attività Agonistica Giovanile (regionale/provinciale) dei 3 anni presi in considerazione (stagioni 2016/2017 – 2015/2016 – 2014/2015).7. Dalla Graduatoria "generale" così elaborata sono state considerate, in ordine di punteggio Totale decrescente, le prime 3 Società di ogni Comitato Regionale.Ecco l'elenco degli "Sci Club Stellati":AA1. S.C. GARDENA RAIFFEISEN GHERDEINA2. RENNGEMEINSCHAFT WIPPTAL A.S.V.3. A.S.V. PRAD RAIFFEISEN WERBERINGAC1. S.C. RADICI GROUP2. S.C. 13 CLUSONE3. ... (continua)
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27/09/2017
] - Val di Fassa presenta i Mondiali Jr 2019
Gli organizzatori hanno scelto un momento rituale del calcio, lo sport più popolare del mondo, per rappresentare il simbolico fischio d'inizio dei Campionati Mondiali Juniores di sci alpino, che si svolgeranno in Val di Fassa dal 18 al 27 febbraio 2019.Il "Kick-off" ha visto protagonisti il presidente del Comitato d'onore Tiziano Mellarini, il presidente del Comitato Organizzatore Davide Moser e il presidente della FISI Flavio Roda. Sono stati loro a lanciare in aria il pallone in apertura della serata organizzata al teatro Marmolada di Canazei, con una folta presenza di autorità politiche, sportive e appassionati di sport invernali.Si è aperto in questo modo il countdown per l'evento di sci alpino riservato alle promesse dello sci under 20, che per la settima volta nella storia si disputerà in Italia e per la seconda in Trentino, dopo l'edizione del 1988 ospitata da Madonna di Campiglio. Manifestazione che sarà preceduta da un test event in programma dal 18 al 21 dicembre 2017 sulle piste di Passo San Pellegrino, due discese libere di Coppa Europa, e a Pozza di Fassa con il tradizionale slalom speciale continentale in notturna.Saranno queste le due località che ospiteranno le competizioni della 38/a edizione dell'evento iridato giovanile, skiaree che assieme alle altre danno vita ad un'offerta turistica e sportiva invernale particolarmente corposa, visto che la Val di Fassa può vantare 150 piste di tutte le difficoltà per un chilometraggio complessivo fatto di ben 215 chilometri di tracciati innevati. Non a caso, grazie al progetto "Piste Azzurre", dal 2006 ospitano anche gli atleti della nazionale italiana di sci alpino. La Val di Fassa è anche centro federale agonistico invernale della Fisi.Per l'intero Trentino si tratta di una straordinaria opportunità per farsi conoscere universalmente, visto che i Mondiali juniores coinvolgono oltre 50 bandiere e circa 500 sciatori scelti dalle federazioni a rappresentare la propria nazione. Il livello qualitativo è molto ... (continua)
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23/09/2017
] - Barahona e Vukicevic vincono la SAC 2018
Ultime, decisive gare per la SAC-South American Cup a El Colorado, Cile, dove si è chiuso il programma del circuito sudamericano dopo 30 gare (tra uomini e donne 8 discese, 6 superg, 4 combinate, 6 giganti e 6 slalom).La cilena Noelle Barahona, classe 1990 di Santiago, vince il circuito con 666 punti, grazie alle ottime prestazioni nelle ultime gare, e in particolare al terzo posto dell'ultima discesa. Per Noelle è il terzo successo generale in questo circuito, dopo le edizioni 2015 (estate 2014) e 2016 (estate 2015). Secondo posto generale per Macarena Simari Birkener con 614 punti, e terzo per la spagnola Nuria Pau a 599 (e coppa di slalom). La coppa di gigante va a Nicol Gastaldi, mentre quella di discesa alla andorrana Carmina Pallas.Nell'ultima discesa vince la russa Prokopyeva in 1:01.85 davanti alla connazionale Pleshkova (+0.89) e come detto a Barahona (+1.83). Nella corrispondente combinata, non cambiano le prime due posizioni dopo la prova di slalom, mentre sale sul terzo gradino Macarena Simari Birkner.Nel circuito maschile è il serbo Marko Vukicevic, classe 1992, il gran protagonista del finale: vince l'ultima discesa e l'ultima combinata, per un totale di quasi 440 punti nella sola tappa di El Colorado. Con 513 punti totali Vukicevic ha superato in classifica generale prima lo sloveno Klemen Kosi (426) e poi l'argentino Gastaldi (469). Coppa di slalom a Birkner De Miguel, di gigante a Gastaldi, di superg al britannico Gower e di discesa a Vukicevic.Nell'ultima discesa, vinta come detto da Vukicevic, l'azzurro Guglielmo Bosca chiude con il secondo tempo a +0.45, conquistando il quarto podio nell'arco di pochi giorni. Terzo tempo per l'andorrano Joan Verdu a +0.51. Nei top10 anche gli azzurri Henri Battilani 6/o, Werner Heel 8/o, Matteo De Vettori 9/o, Florian Schieder 13/o.Nella corrispondente combinata il norvegese Windingstad vince grazie allo slalom (1:47.03) davanti allo sloveno Miha Hrobat e a Guglielmo Bosca (+0.38). Più attardati gli altri ... (continua)
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22/09/2017
] - Atleta dell'anno Fisi 2017: ecco i 5 finalisti
Si è chiusa la prima fase di votazioni dell'"ATLETA DELL'ANNO 2017", prestigioso riconoscimento assegnato all'atleta che nel corso della scorsa stagione ha ottenuto i risultati più importanti, vinto nel 2016 da Federico Pellegrino.Il premio, giunto alla 33sima edizione, vedeva inizialmente in lizza dodici candidati e alla scadenza delle ore 24 di mercoledì 20 settembre sono rimasti in corsa cinque atleti: si tratta di Brignone Federica, Fill Peter, Goggia Sofia, Greggio Valentina e Lenzi Damiano.Da giovedì è ripartita la votazione che si concluderà lunedì 2 ottobre alle ore 24, sarà possibile nuovamente per chiunque inviare la propria preferenza all'indirizzo mail atletafisi@fisi.org.L'ufficio stampa della Fisi invita ad esprimere una sola volta la vostra preferenza, in quanto il sistema riconosce gli invii multipli e annullerà automaticamente il voto ulteriore inviato dallo stesso indirizzo mail.Il vincitore sarà annunciato nel corso della "Festa degli Azzurri" che si terrà presso la fiera di Skipass a ModenaFiere nella giornata di domenica 29 ottobre.Ecco le schede dei candidati rimasti in lizza:BRIGNONE FEDERICA (CARABINIERI) - Tre vittorie stagionali la consacrano definitivamente fra le top del circuito femminile della Coppa del mondo di sci alpino, da specialista del gigante ha saputo trasformarsi in polivalente. Vincitrice fra le porte larghe a Plan Corones e Aspen e nella combinata alpina di Crans Montana, è salita complessivamente sul podio per sei volte e ha concluso al quinto posto nella graduatoria generale.FILL PETER (CARABINIERI) - Per il secondo anno di fila trionfatore della Coppa del mondo di discesa maschile, ha confermato con la continuità di prestazioni lo storico titolo conquistato l'anno precedente. E' salito sei volte sul podio, togliendosi la soddisfazione di salire sul gradino più alto del podio nel supergigante di Kvitfjell. Ha concluso la stagione al sesto posto nella classifica generale, suo miglior piazzamento di sempre.GOGGIA SOFIA ... (continua)
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07/09/2017
] - Si vota per l'Atleta dell'anno Fisi 2017
Si apre ufficialmente la corsa all'"ATLETA DELL'ANNO 2017", prestigioso riconoscimento assegnato all'atleta che nel corso della scorsa stagione ha ottenuto i risultati più importanti, vinto nel 2016 da Federico Pellegrino. Il premio, giunto alla 33sima edizione, vede in lizza dodici candidati: gli sciatori Sofia Goggia, Federica Brignone, Peter Fill, Dominik Paris, la biathleta Alexia Runggaldier, la snowbordista Michela Moioli, gli slittinisti Dominik Fischnaller e Greta Pinggera, lo sciatore d'erba Edoardo Frau, la sciatrice del km lanciato Valentina Greggio, il vertical run Damiano Lenzi e il trionfatore della scorsa edizione, il fondista Federico Pellegrino. La prima edizone del premio venne inaugurato nel 1985 con la vittoria di Maurizio De Zolt. Da allora il premio è stato puntualmente rinnovato di stagione in stagione, e vede in vetta alla speciale graduatoria Stefania Belmondo con quattro successi, davanti a Manuela Di Centa con tre, seguono Aberto Tomba, Deborah Compagnoni, lo stesso De Zolt, Kristian Ghedina, Gabriella Paruzzi e Christof Innerhofer a quota due. L'ultimo vincitore è stato Federico Pellegrino.Il vincitore verrà decretato dai voti degli appassionati degli sport invernali: sarà infatti possibile per chiunque inviare la propria preferenza all'indirizzo mail: atletafisi@fisi.org . L'ufficio stampa della Fisi invita ad esprimere una sola volta la vostra preferenza, in quanto il sistema riconosce gli invii multipli e annullerà automaticamente il voto ulteriore inviato dallo stesso indirizzo mail. La votazione è suddivisa in due fasi: la prima si concluderà mercoledì 20 settembre, al termine della quale rimarranno in lizza i cinque candidati maggiormente votati. A questo punto i voti verranno azzerati e sarà nuovamente possibile per chiunque scegliere il proprio favorito entro lunedì 2 ottobre, giorno di chiusura della votazione stessa. Il vincitore sarà annunciato nel corso della "Festa degli Azzurri" che si terrà presso la fiera di Skipass a ... (continua)
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23/08/2017
] - Stelvio: Pichler e Agerer tornano sugli sci
Dieci mesi fa, proprio mentre stavamo andando a Soelden per l'opening della stagione 2016/2017, abbiamo ricevuto la brutta notizia dell'ennesimo infortunio di Karoline Pichler, caduta in allenamento in Val Senales e vittima di un serio e complicato infortunio al ginocchio sinistro. La stessa altoatsina di Nova Ponente lo aveva descritto così: "E' quasi tutto rotto, dal legamento crociato anteriore al menisco laterale. Ci sono poi vari strappi al crociato posteriore, ai legamenti collaterali e al menisco stesso..."Finalmente, dopo dieci lunghi mesi, domenica scorsa Karoline è tornata sugli sci, sul ghiacciaio dello Stelvio, per ritrovare le sensazioni del primo giro in campo libero.E proprio questa lunga attesa, e tutto il sudore, il dolore e la fatica patiti in questi mesi l'hanno portata a condividere via social la grande gioia del ritorno: "Esattamente 10 mesi dopo quel bruttissimo infortunio sono tornata sugli sci. Erano 10 mesi lunghi, pieni di lavoro ed impegno.Domenica era un giorno molto speciale, un'emozione unica: salgo in ghiacciaio, agitata più che mai, mi vesto, mi scaldo, mi godo ogni singolo momento. Aggancio gli sci e respiro...respiro più profondo che mai. Mi passano tante immagini per la testa, il mio cuore batte forte. Tiro giù la maschera, mi accorgo che è ancora piena di lacrime, decido di non pulirla...riparto proprio da lì, dalle lacrime di dolore di quel maledetto giorno e le trasformo in lacrime di gioia. L'ultimo sguardo va a Seraina, un altro respiro, parto e scatta il minuto più bello della mia vita. Un minuto che mi ripaga per la fatica che ho fatto negli ultimi 10 mesi. Freno, scoppio a piangere ricordandomi che esattamente 10 mesi fa non sapevo se mai avessi potuto tornare. Il mio primo pensiero: E' qui il mio posto nel mondo!Un infortunio richiede tanto supporto, ma questa volta ne avevo bisogno più che mai.Un grazie va alle mie amiche e fisioterapiste Seraina e Tamara, senza di loro non sarebbe stato possibile. Ringrazio di cuore il ... (continua)
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03/08/2017
] - Cortina 2021:via ai lavori per la pista Vertigine
(da fisi.org) Al via oggi, giovedì 3 agosto, i lavori per la realizzazione della pista Vertigine, che ospiterà le competizioni maschili di discesa libera, super gigante e slalom gigante in occasione dei Mondiali di Cortina 2021. Si tratta del primo intervento relativo alle aree di gara dei Mondiali, deciso in seguito alle indicazioni pervenute dal Gruppo di coordinamento FIS (Federazione Internazionale di Sci) riunitosi con la Fondazione a Cortina ai primi di giugno per valutare il grado di sviluppo delle piste e della finish area. La pista Vertigine, che si svilupperà sulla Tofana di Mezzo partendo a nord del Rifugio Pomedes da quota 2373, termina incrociando la pista Stratofana Olimpica con la quale condividerà il traguardo a quota 1568 m s.l.m., presentando quindi un dislivello di 805 metri per una lunghezza totale di oltre 2,5 km, con una pendenza massima del 62% e media del 31,6%. Il primo stralcio dei lavori, che si svolgeranno nell’arco dei prossimi 2 mesi e mezzo (fino a fine ottobre), a seguito di una selezione fra diversi operatori sono stati affidati da Ista alla ditta Mair Josef & Co. Sas di Prato allo Stelvio (BZ), specializzata in questo tipo di infrastrutture. Il piano prevede in questa prima fase la realizzazione al grezzo della superficie di pista per la sola Vertigine, ad esclusione di alcuni tratti di tracciato esistente per i quali sono previste alcune opere di rettifica l’anno prossimo, contestualmente alla sistemazione della Stratofana (femminile) e alla realizzazione di tutte le infrastrutture necessarie per i Mondiali di Sci Alpino (innevamento, cronometraggio, rete di comunicazione, protezioni). "Nel mese di luglio abbiamo completato tutti gli iter amministrativi relativi ai progetti delle piste per i Mondiali 2021 e oggi iniziano i lavori – commenta Paolo Nicoletti, Amministratore Delegato della Fondazione Cortina 2021 –. In Fondazione tutti hanno lavorato assiduamente e in stretta sinergia con Ista che ringrazio per la grande ... (continua)
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14/05/2017
] - Squadre FISI maschili 2018: cosa cambia?
In vista della stagione Olimpica, analizziamo come sono cambiate le squadre nazionali, dal gruppo Coppa del Mondo a quello Giovani, rispetto alle compagini stabilite un anno fa.Cominciamo con i quadri tecnici: già dallo scorso dicembre il posto di Steve Locher è in mano a Stefano Costazza, ora 'ufficialmente' responsabile degli slalomgigantisti. Ghidoni rimane a capo velocità, mentre per il terzo anno Max Carca è il 'capo allenatore'.Quattro atleti (De Aliprandini, Eisath, Gross, Moelgg) in 'gruppo 1' ovvero con lo 'status' più alto per la squadra nazionale, ma che non rappresenta una divisione per i programmi di allenamento e di lavoro.Rispetto allo scorso anno il gruppo1+2 è sostanzialmente immutato con la sola uscita di Ballerin che passa al gruppo "Interesse Nazionale".Da notare la presenza dell'inossidabile Patrick Thaler, classe 1978, non solo il più anziano azzurro e unico nato negli anni '70, ma anche il veterano di tutto il Circo Bianco, e l'unico rimasto nato prima del 1980 insieme a Julien Lizeroux.Nella velocità solo Fill, Innerhofer e Paris sono in gruppo1; rispetto allo scorso anno i velocisti guadagnano Guglielmo Bosca (dal gruppo 'Giovani' ovvero Coppa Europa) e Werner Heel (dal gruppo Interesse Nazionale)Nello stesso gruppo rimane Fabian Bacher ed entra Davide Cazzaniga (dagli 'Osservati'), mentre Nicolò Cerbo e Federico Paini non trovano più spazio in squadra nazionale. Con un post su facebook Cerbo ha annunciato il ritiro dall'agonismo.Il gruppo "Giovani GS/SG/DH e SL" viene ricomposto nei gruppi "Coppa Europa tecniche e veloci" e, separatamente, gruppo 'Junior', agli ordini di Simone Stiletto. Il tecnico di Tambre, da tanti anni alla guida del Comitato Alpi Centrali, assume la guida della 'nazionale C' al posto di Ivan Nicco.Squassino entra nel gruppo Coppa Europa dagli Osservati, come Vinatzer (è anche il più giovane, classe 1999); ci entra anche Molteni (SC Lecco), cresciuto nel Comitato Alpi Centrali e vincitore del GP Italia ... (continua)
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19/04/2017
] - Shiffrin e Hirscher Paperoni della Coppa 2017
Marcel Hirscher è per il sesto anno consecutivo "Paperone di Coppa", guidando la classifica dei guadagni stagionali oltre che della generale. In campo femminile invece Mikaela Shiffrin conquista per la prima volta questa speciale classifica, oltre che la sua prima Sfera di Cristallo generale.Con 11 vittorie e ulteriori 3 podi Mikaela si porta a casa 597.692 franchi svizzeri, la cifra più elevata in campo maschile e femminile in tutte le discipline FIS; l'austriaco con 6 vittorie e 10 podi arriva a 528.878 CHF, circa 60.000 franchi meno dello scorso annoPer Mikaela ogni vittoria è valsa circa 45.000 CHF, con la punta massima al City Event di Stoccolma (55.000 CHF); molto ricca la tappa di Semmering, che con tre vittorie le ha permesso di portarsi a casa 135.000 CHF.Il portafoglio di Hirscher ringrazia lo slalom di Kitzbuehel - ricchissimo - con 80.401 CHF.Scorrendo questa speciale classifica troviamo, in campo femminile, Ilka Stuhec al secondo posto con 414.314 CHF, con 95.000 CHF vinti nella sola tappa canadese di Lake Louise. Terzo posto per Lara Gut con 310.418 CHF, quarto per Sofia Goggia con 281.211 CHF. La bergamasca ringrazia la doppietta di Jeongseon: la tappa coreana le ha fruttato 90.000 CHF.Bene anche Federica Brignone 6/a con 220.965 CHF, oltre quattro volte tanto la terza azzurra in classifica, Elena Curtoni con 54.844 CHF.Tra gli uomini salgono sul podio Henrik Kristoffersen 2/o con 294.722 CHF, con la sola vittoria di Schladming che vale 68.864 CHF; terzo Kjetil Jansrud con 283.447 CHF. Come nel 2015 e nel 2016 il primo azzurro in classifica è Dominik Paris, 5/o con 191.837 CHF, con il successo sulla Streif di Kitz che pesa quasi la metà dell'intero bottino (80.401 CHF). Il vincitore della coppa di discesa Peter Fill è 6/o con 159.975 CHF; terzo azzurro è Manfred Moelgg 9/o con 106.906 CHF, con la vittoria a Zagabria che vale 45.633 CHF.Nel complesso sono state premiate 136 donne (contro le 132 dello scorso anno) per un montepremi totale di 4 milioni ... (continua)
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19/04/2017
] - I Carabinieri premiano Fill, Paris e Brignone
Ieri il Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Tullio del Sette ha accolto presso il Comando Generale a Roma alcuni degli sportivi che si sono distinti nel corso della stagione agonistica 2017.In particolare erano presenti l'Appuntato Scelto Peter Fill, vincitore della Coppa del Mondo di discesa, il Carabiniere Scelto Dominik Paris, vincitore della libera di Kitzbuehel, il Carabiniere Scelto Federica Brignone, vincitrice tre volte nella scorsa stagione."Premiamo con un riconoscimento morale quattro grandi atleti - le parole di Del Sette riportate dall'ANSA - Siete dei grandissimi esempi per i giovani che vogliono avvicinarsi allo sport e all'Arma in particolare. Lavorando così nei prossimi anni il centro sportivo dei Carabinieri, così come tutto lo sport italiano, potranno avere grandissime soddisfazioni."Come lo scorso anno Peter Fill è riuscito nell'impresa - unica per un italiano - di vincere la coppa di discesa, grazie alla regolarità dei risultati, dal secondo posto della Val d'Isere al secondo posto di Aspen, passando per i podi di Garmisch e Kvitfjell."L'anno scorso ho realizzato un grande sogno - commenta il carabiniere di Castelrotto - e quest'anno sono riuscito a ripeterlo, lavorando nella direzione giusta. Il prossimo appuntamento è quello olimpico certo, ma si sa che è una sola giornata, ci vuole tanta fortuna per raggiungere le medaglie, ma so anche che posso ottenere qualcosa di importante. La pista coreana è bella, ondulata, un po' corta, speriamo di fare una bella gara. La stagione dopo l'Olimpiade? Non ho ancora deciso, ho ancora tanta voglia, mi sento giovane, vedremo cosa succederà, mi sento pronto per affrontare altre stagioni."E per il secondo anno consecutiva il terzo in classifica di discesa è stato Dominik Paris, vincitore a Kitz: "Il mio sogno? E' sempre di...vincere! Lavoriamo per quello, ora iniziamo già con la preparazione per il prossimo anno, e spero di ricominciare come ho finito. Le Olimpiadi sono certamente l'evento più ... (continua)
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14/04/2017
] - L'incredibile stagione di Ilka Stuhec
Con un bella intervista pubblicata ieri, la FIS ha reso omaggio all'incredibile stagione di Ilka Stuhec, la slovena che ha conquistato la coppa di discesa, di combinata oltre all'oro Mondiale a St.Moritz.Sette anni fa, a Formigal, si era messa in luce vincendo l'oro ai Mondiali Jr, bissando il successo di un anno prima in slalom, e dimostrando le sue doti di polivalenza. Anche in Coppa Europa aveva fatto bene con i primi podi e i primi successi ma, come capita spesso, la strada verso la Coppa del Mondo non è stata in discesa.Fino alla scorsa stagione poteva vantare al massimo un 4/o posto in superg, ma anche due intere stagioni (2009, 2011) saltate per infortunio.Lo scorso dicembre, a Lake Louise, vince le prime due libere, ripetendosi poi in Val d'Isere (2), a Cortina, a Crans-Montana e ancora ad Aspen, senza dimenticare gli ulteriori 6 podi collezionati in questo magico inverno, per un totale di 1325 punti conquistati."Durante la stagione non ho mai veramente pensato a tutti questi numeri e statistiche - spiega Ilka - E non ho avuto molto tempo per rendermi conto di quel che ho fatto, di cosa significhino questi risultati. Ora che ci ripenso con calma penso sia stato incredibile! L'altro giorno stavo ordinando le coppe e gli altri trofei sulla bacheca di casa e mi sono resa conto di quel che avevo vinto. E come altre volte nella scorsa stagione mi è scesa qualche lacrima..."Nelle precedenti 5 stagioni la slovena aveva conquistato solo 5 risultati nei top10, ed è normale chiedersi cosa le ha permesso questo salto in avanti."Non c'è un solo motivo. Per un passo avanti così non è bastata una sola estate. Si cresce e si matura come atleti anno dopo anno. Tutto è andato per il meglio, dall'allenamento atletico a quello sugli sci. Forse ho semplicemente smesso di pensare e ho 'solo' sciato. Divertendomi tanto."Oltre alla velocità, Ilka ha dimostrato doti da slalomista e da gigantista (due top15 in stagione). Nella prossima stagione punterà maggiormente alle discipline ... (continua)
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13/04/2017
] - La squadra Finlandese per la stagione 2017/2018
La federsci finlandese brucia le tappe e annuncia, per prima, le composizioni ufficiali per la stagione agonistica 2017/2018, la stagione olimpica.Decisa cura dimagrante per le squadre nazionali che passano a 16 elementi ( 6 ragazze, 10 ragazzi). Sparisce la squadra A femminile, con il ritiro di Merle Soppela e il ritorno di Honkanen in squadra B. Tra gli uomini solo Sandell e Torsti mantengono la squadra A, mentre tra A e B non vengono riconfermati Niemelae, Malmstroem, Rasanen, Henttinen e Paloniemi (ritirato).Nello scorso inverno solo 3 atleti sono andati a punti in CdM: Torsti, Romar e Sandell, che hanno raccolto solo una manciata di punti tra gigante e combinata. Da segnalare che Sandell ha dovuto rinunciare alla stagione già a metà dicembre per problemi alla schiena, è stato operato all'anca, e dovrebbe tornare sugli tra fine agosto e inizio settembre. Romar è andato a punti solo nella combinata di Wengen ed essendo uscito dai top45 è passato in squadra B.L'ultimo podio finlandese in CdM è firmato Kalle Palander, e risale al dicembre 2007, in gigante.Tra le ragazze per il terzo anno consecutivo nessuna atleta è andata a punti in CdM: l'ultimo podio finlandese è ovviamente di Tajna Poutiainen, nel gennaio 2013 a Flachau. Non è andata tanto meglio in Coppa Europa con la sola Honkanen a punti (34 in totali), segnale di un settore femminile totalmente da ricostruire.Nella Coppa Europa maschile si è messo in luce Samu Torsti - secondo nella classifica di gigante e quindi autore del posto fisso - e a Pirinen, 8/o nella stessa standing.DonneSquadra B: Hilla Hannola, Riikka Honkanen, Nella KorpioTeam 2018: Mathilda Lassenius, Erika Pykaelaeinen, Jenny VuoriUominiSquadra A: Marcus Sandell, Samu TorstiSquadra B: Miikka Mankinen, Eemeli Pirinen, Andreas RomarTeam 2021: Juho Handolin, Niklas Jaervikare, Sampo Kankkunen, Elian Lehto, Turo Torvinen (continua)
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12/04/2017
] - Pila: Campionati Italiani Allievi e Ragazzi
Sono in pieno svolgimento a Pila i Campionati Italiani Allievi (Under 16) e Ragazzi: lunedì si è svolto il gigante allievi (pista Renato Rosa) e il superg ragazzi (pista Bellevue), mentre ieri il superg allievi (Leissè) e il gigante ragazzi, ed oggi lo slalom e la combinata allievi (pista Leissè).Nel gigante allievi femminile vittoria per la valdostana Elisa Pilar Lucchini, portacolori degli Azzurri Cervino, in 2:08.47, davanti alla veneta Valentina Savorganini (Skicollege Veneto) a +0.18 e alla bresciana Maria Pia Ursida (Ski Team Val Palot, classe 2002) a +0.37.Nel gigante allievi maschile vittoria per Giovanni Franzoni (Ski College Veneto) in 2:04.90, davanti a Filippo Della Vite (+0.22) e Matteo Bendotti (+0.27), entrambi dello Sci Club Radici e Comitato Alpi Centrali. Primo tra i 2002 Luca Beusa (Domobianca) 12/o in 2.07.76.Passiamo al titolo Ragazzi di superg femminile con il successo di Francesca Minellono (SC Chamolè) in 1:08.24, davanti alla bolzanina Alexia Tabarelli (+0.13) e alla genovese Ginevra Trevisan (+0.47).Nel maschile protagonista il Comitato Alpi Occidentali che occupa i primi 4 posti: titolo al cuneese Edoardo Saracco in 1:06.77, davanti allo spezzino Leonardo Clivio (Mondolè Ski, 1:07.31) e ai torinesi Carlo Giulio Arduino e Luigi Graziano. Nel superg Allievi, partito alle 9 per evitare le alte temperature, Elisa Pillar Lucchini ha concesso il bis in 1:05.88, davanti a Sophie Mathiou (Sci Club Pila, +0.72) e la friulana Valentina Savorgnani (Ski College Veneto, +0.93), già argento in gigante lunedì.Tra i maschi medaglia d'oro per il livignasco Simon Talacci (1:04.23) davanti ad Alessandro Pizio (1:04.63) e Matteo Bendotti (1:04.65), entrambi del Radici Group (Comitato Alpi Centrali).Negli Under14 - titolo Ragazzi, vince Beatrice Sola (Agonista Trentina) in 1:04.66, davanti a Beatrice Rosca (+0.14, Comitato FVG) e Francesca Gatta (+0.51, Comitato Trentino)In campo maschile Edoardo Saracco dell'Equipe Limone ha vinto l'oro in 1:04.40, davanti ... (continua)
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20/03/2017
] - La straordinaria stagione dei 43 podi Azzurri
I 43 podi conquistati dall'Italia in questa straordinaria stagione sono il primo, ma non certo l'unico record da festeggiare.Sembrava veramente difficile poter raggiungere i 38 podi della stagione 1996/1997, quando gli azzurri conquistarono ben 14 vittorie, 11 secondi e 13 terzi posti; invece quest'anno i nostri atleti sono stati capaci di fare meglio, almeno in termini di podi, e conquistare 9 vittorie (Brignone 3, Paris 2, Goggia 2, Fill 1, Moelgg 1) e ulteriori 17 secondi e 17 terzi posti.Davvero ricco il bottino delle Finali, con 8 podi divisi in 2 vittorie, tre secondi e tre terzi posti, compresa la splendida tripletta di ieri nel gigante femminile.Importantissimo anche il bilancio nella classifica per Nazioni: nel computo totale maschile + femminile abbiamo conquistato 8407 punti, "solo" 500 meno della onnipresente Austria (8966).Ma, è ed un risultato storico, per la prima volta siamo primi nella classifica femminile, leader con 4911 punti, quasi 1000 più della inseguitrice Austria (3918) e oltre 1300 sulla Svizzera.Un risultato corale, di squadra, che va analizzato nel dettaglio, perchè non è frutto solo dello 'strapotere' nel gigante.Dalle porte larghe infatti arriva il maggior contributo, circa un terzo del totale, con 1677 punti (Francia lontanissima con 955) ma seppur con minor margine le Azzurre sono state le migliori anche in discesa (1195 contro i 1072 dell'Austria), in superg (1081 contro i 1036 dell'Austria) e in combinata (452 punti contro i 409 dell'Austria).Insomma in tutte le discipline tranne in slalom le nostre ragazze sono state le migliori di tutte (tra i rapid gates scivoliamo al nono posto), entrando per ben 75 volte nelle top10 di una gara.Alla causa azzurra ha contribuito più di tutte Sofia Goggia, terza in generale e protagonista in 4 discipline su 5 per tutta la stagione: 'Sofi' ha conquistato da sola un quarto di tutti i punti dell'Italia al femminile, seguita da Federica Brignone (18%, straripante negli ultimi tre mesi) ed Elena ... (continua)
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16/03/2017
] - Aspen, SG: gara e coppa a Weirather, Brignone 3a!
Tina Weirather e Ilka Stuhec attendono fino alla discesa dell'elvetica Johana Haehlen: poi si guardano e si sorridono...Tina vince l'ultimo superg sulla 'Ruthies's Run' di Aspen e vince anche la coppa di specialità, la prima della carriera, perchè il secondo posto di Ilka Stuhec non basta - per soli 5 punti - a mantenere la leadership della classifica.Così la figlia d'arte chiude con la settima vittoria in carriera e 435 punti in superg, contro i 430 della slovena, che si deve fermare a due coppe conquistate (combinata e discesa). Lara Gut rimane al terzo posto con 300 punti.Sul terzo gradino del podio sale Federica Brignone, staccata di 36 centesimi (1 solo in più della slovena, grazie ad uno splendido finale di gara) e conquista il quinto podio stagionale in tre discipline diverse, e permettendo così all'Italia di arrivare a 39 podi, record di tutti i tempi!Ai piedi del podio rimangono 4 austriache: Schmidhofer (+0.74), Lizi Goergl (+1.34), Ricarda Haaser (+1.38), Christine Scheyer (+1.46).Poi Rebensburg 8/a, Tessa Worley 9/a ed Elena Curtoni 10/a (+1.83) chiudono il lotto delle top10.Sei atlete non chiudono la prova, tra cui le protagoniste attese Lindsey Vonn e Sofia Goggia: l'azzurra è da podio fino a tre quarti gara, poi ha subito una compressione perdendo il controllo degli sci nella parte finale e finendo nelle reti, per fortuna senza conseguenze. Anche Lindsey Vonn è caduta, dopo aver preso una porta e finendo nelle reti, per poi tornare da sola al parterre.Penultimo tempo per Francesca Marsaglia 14/a a +3.10, mentre Hanna Schnarf scivola fuori.In classifica generale Mikaela Shiffrin guida con 1523 sui 1325 della Stuhec: 198 punti e due gare al termine, solo una formalità l'assegnazione della coppa, che potrà avvenire già sabato con un 15/o posto nell'ultimo slalom. (continua)
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15/03/2017
] - Paris vince la discesa di Aspen, Fill la Coppa!
SIII! Giornata di gloria per l'Italia nell'ultima discesa libera della stagione 2016/2017: Dominik Paris vince la libera (secondo successo stagionale, ottavo sigillo in carriera), Peter Fill arriva secondo a soli 8 centesimi e il contemporaneo 11/o posto di Kjetil Jansrud gli consegna la seconda Coppa di discesa consecutiva, impresa mai riuscita ad un Azzurro.Se vincere lo scorso anno è stata un'impresa, confermarsi è davvero eccezionale: i pezzi del puzzle sono andati al posto giusto, grazie ad una gara di altissimo livello degli unici due azzurri in gara.Peter Fill vince la coppa senza vittorie (addirittura ha vinto una sola volta negli ultimi due anni), ma la sua regolarità lo ha ripagato, grazie ad una sciata pulita, che a volte sembra poco redditizia, ma che è fatta di linee precise e scorrevolezza da vendere.La gara è davvero emozionante e giocata sul filo dei centesimi: Paris, sceso con il n.1, va fortissimo in alto e quando tocca a Fill i primi intermedi (+0.41, +0.61) sembrano una condanna per le ambizioni di Coppa. Poi Peter scia molto bene nel tratto centrale, ed arriva velocissimo sul finale, chiudendo a soli 8 centesimi dal compagno di squadra, ma già sicuro che non potrà conquistare 100 punti.Il resto della gara è un saliscendi di emozioni per capire cosa farà Jansrud e chi potrebbe infilarsi tra i due: il norvegese è meno pulito di Fill nel tratto centrale, e anche se la velocità finale è simile arriva sul traguardo con 54 centesimi di ritardo e la quinta posizione.In quel momento Fill vincerebbe per 2 punti. Poi alle spalle dei due azzurri succede di tutto perchè in molti sono vicini nei vari settori del tracciato: tutti si avvicinano ma alla fine tutti si infilano proprio tra Fill e Jansrud, alimentando i sogni dell'altoatesino.Sul terzo gradino del podio sale Carlo Janka 3/o a +0.18, seguono Osborne-Paradis 4/o a +0.25, Theaux 5/o a +0.29, Andreas Sander ed Erik Guay 6/i a +0.31, Matthias Mayer 8/o a +0.32, Vincent Kriechmayr 9/o a +0.52 e Johan ... (continua)
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11/03/2017
] - Squaw Valley: a Shiffrin gara, Coppa e Coppone
Due giorni e due vittorie sulle nevi casalinghe di Squaw Valley davanti al suo pubblico, la quarta coppa di slalom, e la coppa generale totalmente in cassaforte (manca solo la matematica certezza): la tappa californiana ha sottolineato ancora una volta il talento e la classe di Mikaela Shiffrin, che lunedì compirà 22 anni.La fuoriclasse americana chiude la prima manche seconda a due centesimi da Wendy Holdener, e questa poteva già essere una mezza notizia, ma gli slalom si chiudono in due manche: le alte temperature del sole californiano hanno ben presto rovinato il fondo della pista, e i due tracciatori hanno disegnato trabocchetti che sia nella prima che nella seconda manche hanno mietuto diverse vittime, tanto che solo in 21 arrivano al traguardo nel tempo limite.Anche Vlhova e Holdener, rispettivamente terza e prima, non vedono il traguardo, con l'elvetica che esce ad una sola porta dalla fine, dopo aver subito un rimbalzo in uscita dall'ultima tripla. All'ultimo intermedio l'argento mondiale di St.Moritz conservava 12 centesimi di vantaggio, ma è proprio sul finale che Mikaela si è scatenata (dopo un grave errore a inizio manche), rifilando 6 decimi a Sarka Strachova, leader in quel momento. Vittoria n.31, 12/o sigillo stagionale, sesto negli 8 slalom disputati (senza considerare le due medaglie mondiali).Dunque la ceca Strachova conquista il secondo podio stagionale dopo Zagabria, staccata di 1.03, e Bernadette Schild, secondo parziale di manche, torna sul podio dopo 3 anni di lontananza.Complici le numerose uscite tante atlete segnano il miglior risultato della carriera o della stagione, vale anche per Emelie Wikstroem, 4/a a +2.51 (!!!) e per Chiara Costazza 5/a a +2.69.Per la fassana è la miglior gara da 9 anni, dalle Finali di Bormio 2008, grazie ad una prima manche chiusa con solo un secondo e mezzo di ritardo, metà del quale accumulato nel primissimo settore, ed una seconda manche tatticamente intelligente. Un risultato di rilievo perchè Chiara rimane ... (continua)
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20/02/2017
] - Flavio Roda: "Non siamo mai stati competitivi"
Ieri, al termine dei Mondiali, il presidente FISI Flavio Roda ha incontrato i media italiani per un bilancio della rassegna elvetica, certamente deludente vista la conquista del solo bronzo in gigante da parte di Sofia Goggia."Le cose non sono andate bene - chiarisce subito il presidente - bisogna valutare i motivi e capire come intervenire. Qualcosa non ha funzionato, certo, ma abbiamo cercato di fare tutto quello che era possibile. Era uno degli anni in cui abbiamo dato più possibilità, la stagione è partita bene, ci sono stati ottimi risultati. Qui invece no, non abbiamo concretizzato, non siamo mai stati competitivi. Si pensava di andare bene in velocità, poi...ma non ci sono scuse, le piste devono andare bene tutte. Dispiace anche oggi, per lo slalom, sappiamo che abbiamo atleti da podio e invece non abbiamo raccolto. Avevamo il potenziale per fare quattro medaglie, ne abbiamo una sola.Allenatori? Tutti quanti hanno fatto il proprio dovere, sicuramente però non è più possibile fare così a questi appuntamenti. L'allontanamento di Locher non ha influito; mi sento di dire che tutti hanno cercato di fare gruppo e lavorare sodo. I tecnici han lavorato bene, sicuramente però manca qualcosa, perchè arrivi qui con un bagaglio abbastanza completo di risultati e poi non concludi. Non è che abbiamo sbagliato una gara, non siamo stati competitivi nel complesso.Problemi di mentalità? Sì, ma come è possibile che tutti soffrano così tanto? Qualche atleta più giovane, come Marta Bassino, è al suo primo mondiale, ci sta che possa soffrire la pressione, ma atleti che hanno fatto tre-quattro-cinque mondiali? Tutti hanno provato a lavorare in funzione di questi giorni mettendo a punto le rifiniture, lavorando con pochi atleti per rimanere concentrati. Penso che il lavoro tecnico sia stato fatto bene, ma i risultati non ci sono, ma al di là di questo non siamo stati competitivi.Le convocazioni? Ci sono delle regole di qualificazione per i Mondiali, non possiamo fare le regole e il ... (continua)
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20/02/2017
] - Coppa Europa: Sosio e Pirovano sul podio a Crans
Doppio podio azzurro nell'ultima giornata di gare femminili di Coppa Europa a Crans Montana.Laura Pirovano sfiora infatti il bis rispetto al successo di ieri: in un'altra discesa libera, termina alla piazza d'onore distaccata di soli 18/100 dall'austriaca Sabrina Maier, mentre sul podio c'è spazio anche per la norvegese Kristin Lysdahl (+0.39) che precede la connazionale Kristina Riis-Johannesen e l'altra austriaca Nadine Fest. Le giovani velociste azzurre, comunque, vanno a testa altissima: oltre al prezioso podio della trentina, troviamo infatti l'ottavo posto di Jole Galli e il nono di Anna Hofer. In zona punti inserimenti per Federica Sosio (21/a), Roberta Melesi (27/a) e Nadia Delago (29/a), mentre Martina Nobis e Asja Zenere chiudono più lontane, con Nicol Delago, Sofia Pizzato ed Elena Dolmen non al traguardo. Ad una sola discesa dal termine, in programma tra cinque giorni a Sarentino, Laura Pirovano balza in testa alla classifica di specialità e ha comunque grandi chance di chiudere tra le prime tre, conquistando così il posto fisso per la prossima Coppa del Mondo.Giochi già fatti, invece, in combinata alpina. La classifica della disciplina fa registrare un bis austriaco, con Fest (220) davanti a Rosina Schneeberger (180) e all'onnipresente Riis-Johannesen (164), con Federica Sosio prima delle escluse a quota 136.Questo in virtù del risultato della combinata odierna, dove la valtellinese ha centrato un brillantissimo secondo posto (secondo podio stagionale) chiudendo a 46/100 da Schneeberger. Poco più dietro Fest (+0.69), quindi l'altra norvegese Maria Therese Tviberg e l'austriaca Elisabeth Kappaurer. Altra significativa top ten per Jole Galli, 7/a in questa prova, poi Pirovano 12/a, Nadia Delago 25/a e Nobis 30/a. (continua)
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18/02/2017
] - St. Moritz: Shiffrin nella storia, 3 oro in slalom
LIVE DA ST. MORITZ - Quando innesta il turbo Mikaela Shiffrin è imprendibile. La campionessa di Vail conquista il suo oro nello slalom iridato a St.Moritz, il terzo consecutivo dopo Schaldming 2013, Vail 2015 ed oggi qui sulla Suvretta eguagliando così il record della tedesca Christel Cranz ottenuto nelle edizioni 1937, 1938 e 1939. Dopo una prima manche dove aveva svolto il compitino senza prendersi nessun rischio, nella seconda, su un tracciato non certo dei più belli per uno slalom iridato, nonostante la pressione per la discesa dell'elvetica Wendy Hoeldener conclusa poco prima con il miglior tempo, la biondina di Vail è scesa infliggendo, intermedio, dopo intermedio decimi pesanti alla padrona di casa, finita poi argento, ma con un distacco alla fine di +1"64. Per l'elvetica comunque si tratta della seconda medaglia a questo mondiale dopo l'oro in combinata. Sul terzo gradino del podio, bronzo, per la svedese Frida Hansdotter, la detentrice della coppa di specialità abile a recuperare qualche posizione, sfruttando anche il deragliamento della veterana slovacca Veronika Velez-Zuzulova, e per la terza volta consecutiva sul podio insieme all'americanina. Ai piedi del podio quarta finisce una delle deluse di questo mondiale il giovane talento slovacco Petra Vhlova a precedere la ceca Sarka Strachova e la veterana Michaela Kirchgasser, al suo ultimo mondiale.L'Italia purtroppo come ormai da tradizione in questa specialità esce con le ossa rotte raccogliendo forse uno dei peggiori risultati di squadra ad un mondiale. Si salva una eroica Federica Brignone, incappata anche in un problemino di salute (calo di pressione) tra le due manche, per fortuna risolto. La carabiniera valdostana chiude la sua avventura a questo mondiale con un 24/o posto finale a +5.06 dall'oro. Non pervenute le altre tre slalomiste: uscite nell'ordine nella prima manche Chiara Costazza, Irene Curtoni e Manuela Moelgg, quest'ultima alle prese sempre con i continui e persistenti dolori all'addome. ... (continua)
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18/02/2017
] - St.Moritz2017: Shiffrin guida slalom, Italia ko
LIVE DA ST. MORITZ - Tutto come da pronostico nello slalom speciale donne, ultima gara del programma femminile a questo mondiale. La statunitense Mikaela Shiffrin guida la prima manche sulla pista Suvretta con il tempo di 47.80, precedendo di 38 centesimi l'elvetica Wendy Holdener e di 59 centesimi Veronika Velez-Zuzulova.Una Shiffrin che ha sfruttato abilmente il pettorale nr. 1 e che ha svolto il suo compitino senza strafare su un tracciato non particolarmente impegantivo. La lotta per le medaglie è comunque quanto mai aperta con Vhlova, Hansdotter, Gisin, Kirchgasser e Bucik racchiuse in meno di un secondo di ritardo dall'oro.Giornata praticamente buia per l'Italia con le uscite ins erie di Chiara Costazza, Irene Curtoni e Manuela Moelgg, e con la sola Federica Brignone, per altro influenzata, a chiudere con +2.80 dalla Shiffrin.Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta tv su Raisport+HD ed EurosportHD). (continua)
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10/02/2017
] - St.Moritz2017: Allegra...tempo di combinata donne
LIVE DA ST.MORITZ - Allegra....Buongiorno a tutti. Giornata ancora grigia quella odierna su St. Moritz. Il meteo non si discosta molto da quanto visto ieri nella giornata interlocutoria con le due travagliate prove, soprattutto quella maschile, ritardata, interrotta, cancellata, poi ripristinata e infine definitivamente cancellata a causa della scarsa visibilità. Quest'oggi le condizioni sembrano leggermente migliori, ma certo il sole non la farà ancora da padrona sulla Corviglia di St.Moritz. Si torna alle competizioni: nella giornata odierna si assegnano le medaglie per la seconda gara femminile in programma, quella della combinata alpina: discesa libera al via alle ore 10.00 e a seguire alle ore 13.00 la manche di slalom (diretta tv su Raisport+HD e su Eurosport HD a partire dalle 9.30). Poco prima, alle 9.30 si correrà sulla laterale pista della prova femminile il recupero della prova maschile cancellata ieri. Gli uomini scenderanno in pratica dopo 30 minuti in contemporanea con la gara femminile, ma si fermeranno una porta prima del traguardo in modo da non interferire con la combinata.L'Italia non ha grandi ambizioni di medaglia in questa prova e schiera Sofia Goggia, Federica Brignone, Elena Curtoni e Marta Bassino. Le favorite della vigilia sono molte ad iniziare dalle elvetiche, senza tralasciare le austriache caricate dall'oro di Schmidhofer. Due anni fa a Beaver Creek il titolo iridato andò a Tina Maze sulle austriache Hosp e Kirchgasser. La migliore delle azzurre fu Francesca Marsaglia 8/a. La sola Kirchgasser è ancora presente qui a St. Moritz a giocarsi nuovamente una medaglia.Al momento quando manca poco meno di un'ora al via, nonostante le nubi basse e un leggero nevischio, la giuria ha confermato l'orario di partenza fissato per le ore 10.00, ma ha abbassato la partenza da quella della della discesa a quella del super-g di due giorni fa, causa scarsa visibilità. (continua)
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06/02/2017
] - Goggia: "sono serena". Brignone: "si parte da 0"
Troppa neve a St.Moritz, e gli organizzatori sono stati costretti a cancellare il programma odierne, sia la prove maschili che femminili: dunque le ragazze non potranno provare la pista Engiadina che domani sarà teatro del primo evento da medaglia, il superg.Gli organizzatori stanno lavorando sulla pista, sia per pulirla che per uniformare il fondo, che non sarà ghiacciato; il meteo per domani è positivo.Ecco le dichiarazioni delle 4 Azzurre al via domani, raccolte al parterre dalla FISI.Sofia Goggia: "arrivo con dei podi sì, ma anche spensierata, senza aspettative. Posso aspettarmi tanto come niente. Cerco di vivermi la gara con il massimo della serenità ma anche con consapevolezza. La pista? La conosco poco, l'ho fatta una sola volta in velocità e una in Coppa Europa...oggi non era fattibile...domani? vedremo, tracceremo noi quindi speriamo di avere qualche indicazioni già oggi pomeriggio. Però davvero non so che dire, arriva alla gara a cuor leggero, mi sembra una gara come le altre. Non mi sembra vero di essere ai Mondiali."Fede Brignone: "Ai Mondiali si riparte da zero. Essendo la decima partirò con il numero che mi lasciano...Cercherò di partire a tutta, sciare come so e cercherò di dimostrare che ho fatto un salto in avanti anche in superg. A Cortina non è andata come volevo, avrei voluto molto di più in superg, anche perchè avevo fatto bene in discesa, ma so che in questa specialità posso fare di più e vorrei poter fare una gara come voglio io. Poi, quando taglierò il traguardo guarderò il tempo e capirò come è andata. Mi auguro che ci sia una pista sicura, bella per tutte, oggi spaccava, c'erano punti non belli, mi auguro che domani lo sia, per una gara regolare e dove nessuna si faccia male, visto che siamo ad un Mondiale e tutte attacchiamo al massimo."Francesca Marsaglia: "Arrivo al Mondiale un po' arrabbiata e questa può essere un'arma positiva. Ho un buon feeling con il superg, ma non sono ancora riuscita a tradurre quel feeling in risultati ... (continua)
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06/02/2017
] - St.Moritz 2017: le speranze Azzurre di medaglia
Il Mondiale di St.Moritz è ormai al via, proviamo ad analizzare la situazione in Casa Italia, le speranze di medaglia nel complesso e in ogni singola disciplina, ben sapendo quanto sia complicato per i media, ma anche per gli atleti, conquistare i primi tre posti in una gara secca.L'Italia parte purtroppo con alcuni problemi fisici che nelle ultime ore hanno in parte ridisegnato la squadra: si è infortunato Luca De Aliprandini, che salterà sicuramente il superg e proverà a recuperare per il gigante; si è infortunata alla spalla Hanna Schnarf, che (probabilmente) salterà la combinata e proverà ad esserci in discesa; Patrick Thaler si è infortunato al collaterale a Schladming e lotta contro il tempo per esserci; infine ha dichiarato forfait Christof Innerhofer, l'eroe di Garmisch, secondo nel superg di Kitz, e uno degli azzurri più attesi quando si sente profumo di medaglie.E veniamo al pronostico, sapendo che ci saranno 10 eventi da medaglia individuale (30 medaglie disponibili) + le tre del Team Event.Negli ultimi Mondiali abbiamo raccolto 2 medaglie a Isere '09 (1 argento e 1 bronzo), 6 a Garmisch 2011 (1 oro, 2 argenti, 3 bronzi) (e metà bottino grazie al solo Innerhofer), 3 a Schladming (2 argenti un bronzo) e "zeru tituli" a Vail 2015.Il possibile bottino di St.Moritz 2017? 5 medaglie.Se quindi fare peggio di Vail non sarà difficile, anche ripetere l'acuto di Garmisch non sarà facile, ma a proposito di quell'edizione è interessante notare che tutti i medagliati (Innerhofer, Moelgg, Fill, Brignone) non solo sono ancora in squadra, ma sono di nuovo loro, con qualche importante aggiunta, a cui ci affidiamo per questa edizione. Purtroppo, come detto, Innerhofer non sarà della partita.Nel settore femminile l'Italia arriva come prima nazione del ranking, con una sola vittoria conquistata (Brignone), ma un grande risultato di squadra (14 podi) e addirittura 49 "top10" conquistate, staccando nettamente tutte le altre in questa speciale classifica.La squadra maschile ha ... (continua)
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24/01/2017
] - Brignone:"Ho ritrovato tranquillità,grazie Davide"
Tranquillità. Questo quello di cui era alla ricerca Federica Brignone per ritornare ai vertici. Tutto merito di una figura famigliare che la segue da qualche tempo, il fratello Davide. E lui a farla ridere e a farla divertire come racconta anche mamma Ninna Quario. Insomma la svaga e le toglie quell'agitazione di cui spesso rimaneva vittima. "Dedico a lui questo successo - ci dice Fede - a Davide che in questi giorni mi è stato vicino, e mi ha distratto. Soprattutto oggi tra la prima e la seconda manche mi è stato vicino e mi ha tenuta tranquilla. Ero tesissima e lui mi ha aiutato tanto. Mi è servito anche fare un po' di velocità a Garmisch, fermarmi poi qualche giorno ed allenarmi da sola in gigante a Pozza di Fassa. Mi serviva capire cosa avevo sotto i piedi, avere maggior confidenza. Ero bloccata quando scendevo. Non so cosa sia successo oggi, ma ho ritrovato la mia sciata. Durante la stagione per tanti piccoli motivi non sono mai riuscita a farlo, accadeva sempre qualcosina per cui non riuscivo a fare il risultato giusto, anche se l'intenzione da Soelden è stata quella ci essere protagonista in Coppa del mondo".L'azzurra confessa poi di non aver voluto guardare nessuna delle sue avversarie mentre si trovava in zona partenza in attesa del via. "Non ho voluto guardare nessuna delle mie avversarie scendere, se non la Hector, perchè scia veramente bene. Ho pensato solamente a me stessa anche se poi sentendo il boato dopo l'arrivo di Marta e quello di Tessa, ho capito che loro erano andate forte. Nella seconda manche non mi sembrava di avere fatto una manche straordinaria, eppure sono riuscita a rimanere, segno che le cose cominciano a girare anche per me. Inoltre e' bello essere ritornata su un podio, a vincere. Si è avverato anche un sogno: salire sul podio con una compagna di squadra e oggi ci sono riuscita con Marta, e di questo sono molto contenta".Le fa eco la collega Marta Bassino, al ritorno su un podio di coppa dopo la premiere di Soelden a metà ottobre. ... (continua)
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21/01/2017
] - Menisco per Odermatt, legamenti per Small
Giovedì l'elvetico Marco Odermatt è caduto nel corso della seconda manche del gigante di Coppa Europa della Val d'Isere, sentendo subito dolore al ginocchio sinistro.Marco stava lottando per il podio, risultato sfiorato anche una decina di giorni fa a Davos, dove ha chiuso i due gigante all'ottavo e quarti posto.Portato alla Clinica Universitaria Balgrist di Zurigo, gli esami strumentali hanno evidenziato una lesione al menisco del ginocchio sinistro del 19enne, che è già stato operato oggi in artroscopia."Ora mi devo riposare e pensare alla riabilitazione. Non vedo l'ora di tornare a gareggiare" dichiara Marco, che aveva cominciato benissimo la stagione a Soelden con il 17/o tempo ottenuto con il pettorale 53.I tempi di recupero non sono ancora resi noti, dipenderà dal processo di guarigione; Marco potrebbe tornare per il finale di stagione.Stagione certamente finita invece per l'australiana Greta Small, secondo quanto riporta skionline.ch e conferma la stessa Greta.Martedì scorso era impegnata in un gigante in Corea, a Yongpyong ed è caduta lesionando il crociato."Tre ragazze si sono fatte male sulla stessa porta - scrive Greta su facebook - Non posso mentire: è stato il giorno più devastante della mia vita perchè mancano poche settimane a quelli che potevano essere i miei terzi Mondiali. Sono già tornata da infortuni per cui non ho dubbi, voglio tornare più forte e più veloce di prima."Greta è andata a punti in Coppa del Mondo una sola volta in carriera, due stagioni fa nella combinata di Bansko. (continua)
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03/01/2017
] - Addio a Jean Vuarnet, grande discesista
E' morto nella notte tra domenica e lunedì, proprio nei primissimi giorni di questo 2017: un ictus a 83 anni (quasi 84) ha portato via il francese Jean Vuarnet, campione olimpico di discesa libera nel 1960, pioniere dello sci agonistico non solo francese.Nato a Tunisi (allora protettorato francese) il 18 gennaio 1933 e cresciuto a Morzine, nel 1960 si trovava a Squaw Valley per le Olimpiadi, e vinse l'oro nella disciplina regina, anche grazie alla posizione aerodinamica 'a uovo' che lui stesso aveva perfezionato nel tempo.Oggi sembra scontato, ma è stato Vuarnet a lavorare a lungo su quella posizione con le braccia avanzate e il busto ben parallelo al terreno. Fu anche tra i primissimi ad usare sci di metallo.Chiusa la carriera agonistica fondò una marca di occhiali, nata dalla collaborazione con gli ottici francesi Roger Pouilloux e Joseph Hatchiguian, anche grazie alle sperimentazioni effettuate quando era atleta.E' stato coach dei francesi dal 1962 al 1968, poi lavorò per la federsci italiana, fino al 1972. Sotto il suo mandato, insieme con Mario Cotelli che poi lo sostituì, organizzò la spedizione olimpico azzurra di Sapporo, dove Gustav Thoeni vinse l'oro in gigante e l'argento in slalom. Dopo l'Olimpiade Vuarnet tornò in Francia e divenne vicepresidente di quella federazione.Fu anche tra i promotori di Avoriaz, una stagione sciistica al confine tra Francia e Svizzera.Nel 1995 la sua esistenza venne sconvolta dal suicidio della moglie e del figlio minore, vittime di un suicidio collettivo che coinvolse 16 adepti della setta del Tempio Solare.Edith Bonlieu, sua moglie, era stata nazionale francese di sci mentre suo fratello Francois fu olimpionico di gigante a Innsbruck '64 e morì in circostanze non chiare.Nel 2010, in occasione del 50/esimo della medaglia d'oro, Morzine gli ha dedicato una scultura. Lo scorso febbraio, a Chamonix, accettò di presenziare alla cerimonia per festeggiare i 10 anni dal titolo olimpico di Antoine Deneriaz, durante la tappa di Coppa ... (continua)
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26/12/2016
] - S.Caterina: Innerhofer il più veloce in prova
Prima (e unica) prova libera sulla 'Deborah Compagnoni' di S.Caterina, e subito miglior tempo di Christof Innerhofer, grande protagonista dell'edizione 2015, con un conto aperto con il tracciato valtellinese: il campione di Gais ha chiuso in 1:43.33, facendo segnare il miglior tempo nella maggior parte dei settori tranne in alto."Ho fatto una bella prova - dichiara Inner ai microfoni del comitato organizzatore - la pista mi piace, si sa. Mi sono impegnato per fare una bella manche. Aspettative? Ora arrivano le gare difficili, con le curve, spero di fare qualcosa di buono"Partenza abbassata al dente del Crap del Ricc, il primo salto subito dopo la partenza, e dunque pista accorciata di una manciata di secondi: "Si tratta di un salto molto impegnativo - dichiara il FIS Race Director Markus Waldner - e con una sola prova a disposizione abbiamo ritenuto questo passaggio rischioso soprattutto per gli atleti più giovani. Ma la discesa non perderà affatto spettacolarità, considerando le tante difficoltà della Deborah Compagnoni"Pesanti i distacchi per gli inseguitori: Matthias Mayer a +1.32, Hannes Reichelt a +1.44, Thomas Biesemeyer a +1.57, Otmar Striedinger a +1.64, dunque 3 austriaci nei primi 5, ma tutti e tre hanno saltato una porta (come anche Giraud Moine e Kilde tra i top15).Secondo miglior azzurro è Mattia Casse 10/o a +2.05, poi Paris 14/o a +2.38, Peter Fill 26/o a +3.05. Fuori dai migliori 30 Werner Heel, Davide Cazzaniga, Guglielmo Bosca, Emanuele BUzzi, Federico Paini, Luca De Aliprandini, Paolo Pangrazzi, Matteo De Vettori.Lo staff tecnico della Nazionale ha deciso le formazioni per le due prove veloci: nel superg gareggeranno Fill, Paris, Innerhofer, Casse, Buzzi, De Aliprandini, Tonetti e Guglielmo Bosca, mentre in discesa Fill, Paris, Innerhofer, Casse, Buzzi, Paolo Pangrazzi, Werner Heel e Davide Cazzaniga, 38/o nella prova odierna, alla quinta gara in Coppa del Mondo.Non sono partiti Erik Read, Dustin Cook e Jan Hudec (e dunque non gareggeranno in ... (continua)
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16/12/2016
] - Gardena: doppietta norvegese targata Jansrud-Kilde
Cambiano le piste, ma non la musica. Anche sulla Saslong come in Val d'Isere i solisti vestono la stessa casacca. Per la quinta volta consecutiva, poi, il super-g della Saslong parla una sola lingua, quella dei vichinghi venuti dai fiordi ad insegnare a tutti come si corre nella velocità e soprattutto in super-g. L’anno scorso gli allievi di Franz Gamper occuparono interamente il podio, oggi si fa per dire si accontentano di una doppietta nel secondo super-g della stagione: primo Kjetil Jansrud, alla sua 17/a vittoria in carriera, secondo Aleksander Aamodt Kilde. Tra i due soli 6 centesimi ad indicare una gara corsa praticamente alla pari. A mancare l'appuntamento è stato il solo Aksel Lund Svindal, quattro volte vincitore di questa gara, partito forse troppo aggressivo e poi finito ad abbracciare un palo finendo così la sua corsa. A fare compagnia ai due vichinghi sul podio, sul gradino più basso un sempre combattivo Erik Guay. finito a 13 centesimi dal vertice. Quarto è l'austriaco Matthias Mayer, lui che qui lo scorso anno cadde infortunandosi no così gravemente grazie all'airbag indossato, a risollevare un Austria che manca ancora il podio, ma che da segnali di risveglio del team biancorosso. Quinto finisce il tedesco Andreas Sander, al miglior risultato in carriera e sesto troviamo il rientrante da infortunio Dustin Cook. Settimo si piazza un altro austriaco Max Franz, a precedere il migliore degli azzurri, ottavo Dominik Paris.Il forestale della Va d'Ultimo parte con tanta grinta, forse anche eccessiva e per metà gara , paga nella parte centrale qualche linea non troppo pulita, e nel finale cerca il recupero, ma inutilmente. Decimo conclude Christof Innerhofer alle prese con i problemi al ginocchio sinistro che non gli da pace. Il finanziere di Gais strappa comunque un buon piazzamento, in chiave discesa di domani. Appena fuori dai top10 c'è anche un Peter Fill 12/o a completare il quadretto. Poi il resto della squadra azzurra finisce lontana, oltre la zona ... (continua)
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22/11/2016
] - Killington: Rebensburg sì, Mancuso e Veith no
Si avvicina la tappa di Killington, che per la prima volta ospita la CdM con uno slalom e un gigante, seguito di quelli inaugurali di Soelden e Levi.Questa mattina Viktoria Rebensburg ha pubblicato su Instagram una foto che la ritrae seduta in aereo e in procinto di decollare: destinazione USA!"Ho lavorato sodo per recuperare velocemente nelle ultime settimane - scrive la tedesca - dopo la riabilitazione ho continuato con gli esercizi di resistenza e sono tornata sugli sci da circa tre settimane. Nelle ultime sessioni di allenamento mi son sentita bene per cui oggi parto verso Killington per cominciare la mia stagione di Coppa sabato!"Viktoria ha decisamente bruciato le tappe, perchè si è infortunata meno di due mesi fa, durante un allenamento in Austria, ed è già pronta per gareggiare, rinunciando di fatto alla sola gara di Soelden.Vista la situazione Viktoria deciderà solo all'ultimissimo se presentarsi al cancelletto, dopo gli allenamenti in loco e la sciata in pista, ma le probabilità, alla luce di quanto scritto proprio da lei, sono molto alte.Non sarà invece delle partita Julia Mancuso, ferma per tutta la scorsa stagione a causa di una operazione all'anca e assente anche a Soelden.L'estrosa americana ha pubblicato un video su facebook dove conferma che continuerà ad allenarsi a Copper Mountain per riacquistare la miglior condizione-gara.Vedremo se Julia sarà al via a Lake Louise tra due settimane o la rivedremo in azione solo in Europa, magari al Sestriere o in Val d'Isere; l'ultima volta è stata nel marzo 2015, nella discesa di Garmisch.Infine è ancora rimandato il rientro per Anna Veith Fenninger, attesissima dopo un anno di stop ma ancora non pronta per gareggiare. Anna ha saltato l'opening di Soelden, sottolineando qualche giorno fa di aver preso la scelta giusta, e salterà anche questo secondo gigante, con la speranza di rivederla in pista al Sestriere, il prossimo 10 dicembre. I have been working intensively on a quick recovery during the past few ... (continua)
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19/09/2016
] - Senoner: "Fattiva collaborazione con la Fisi"
Il recente accordo sui diritti tra Fisi e Comitati di Coppa del Mondo di sci alpino svolto nei giorni scorsi a Bolzano è stato salutato positivamente da tutti ed in particolare modo anche da quello della Val Gardena.La storica località dolomitica, che ospita i primi due appuntamenti stagionali di coppa del mondo in Italia con un super-g ed una discesa libera maschile sulla Saslong, ha siglato l'accordo per altri 5 anni con la Fisi, sulle basi finanziarie dei precedenti contratti."Possiamo dire di essere soddisfatti dell'accordo raggiunto - ci ha detto Rainer Senoner, presidente del comitato organizzatore della Saslong Classic Club e direttore di gara - è stato un incontro molto collaborativo da ambo le parti. Sono stati raggiunti i giusti accordi e si è parlato anche di altri dettagli come l'ospitalità, la concessione di piste per allenamenti ed altri argomenti sempre sul piano organizzativo".L'accordo prevede per le località sedi di gare maschili che ospitano 2 gare (come nel caso della Gardena, Alta Badia e di Santa Caterina Valfurva) la cessione di una quota del 40 per cento alla Fisi, per le località maschili sede di 1 gara del 35 per cento (Plan de Corones e Madonna di Campiglio) come pure per località femminili che ospitano 2 gare (come Cortina d'Ampezzo), mentre per le località femminili sedi di 1 sola gara il 30 per cento.Intanto in Gardena sono iniziati i preparativi in vista del doppio appuntamento di metà dicembre con alcune novità. "Quest'anno ci sarà una nuova area attrezzata per il pubblico con intrattenimento musicale e di ristoro nella zona soleggiata delle Gobbe del Cammello, per poter seguire la gara anche da quello spettacolare punto della Saslong - ci ha confermato Senoner - una sorta di Hospitality Village. Sarà ulteriormente potenziato il sistema di innevamento artificiale per garantire le migliori condizioni di gara anche in carenza di neve, come purtroppo accaduto lo scorso anno. Inoltre grazie alla Società Saslong Spa, gestrice degli ... (continua)
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12/09/2016
] - Azzurri e Azzurre tra Ushuaia e La Parva
(da fisi.org) Gigantisti - Ultimi giorni di lavoro per la squadra di gigante maschile sulle nevi di Ushuaia. La formazione diretta da Steve Locher, arrivata in Argentina lo scorso 25 agosto con Andrea Ballerin, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Tommaso Sala e Riccardo Tonetti, concluderà la sua esperienza argentina venerdì 16 settembre, giorno in cui farà rientro in Italia, mentre Giuliano Razzoli e Giovanni Borsotti proseguono il recupero fino a mercoledì 14 settembre al Passo dello Stelvio.Velociste/Polivalenti - Nella Terra del Fuoco prosegue invece l'esperienza della squadra femminile quasi al gran completo, con la sola eccezione di Elena Curtoni, costretta a rientrare in Europa e impegnata nel recupero per la lesione muscolare di secondo grado al quadricipite della coscia destra.Federica Brignone, Francesca Marsaglia, Nadia Fanchini, Marta Bassino, Nicol Delago, Elena Fanchini, Verena Gasslitter, Sofia Goggia, Laura Pirovano e Hanna Schnarf stanno sfruttando al meglio la poca ma durissima neve rimasta in pista, tanto che i tecnici sono riusciti a preparare negli ultimi giorni un ottimo percorso per la velocità, permettendo all'intero gruppo di allenarsi non solo in gigante ma anche per alcuni tratti di supergigante e discesa. Velocisti - A la Parva, in Cile, è entrato nel vivo il raduno dei discesisti con Guglielmo Bosca, Mattia Casse, Henri Battilani, Emanuele Buzzi, Luca De Aliprandini, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia e Dominik Paris, che rimarranno sulla stessa pista fino a giovedì 22 settembre, per proseguire successivamente verso Valle Nevado fino a venerdì 30 settembre. (continua)
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21/06/2016
] - Giovani Azzurre al lavoro a 2 Alpes
(da fisi.org) E' giunto alla metà del programma il raduno della squadra nazionale giovani femminile di slalom, impegnata sulle nevi estive del ghiacciaio di Les Deux Alpes fino a venerdì 24 giugno.In Francia sono presenti Giulia Lorini, Carlotta Saracco, Lucrezia Lorenzi, Lara Della Mea, Martina Perruchon e Vera Tschutschenthaler in compagnia del responsabile Heini Pfitscher, degli allenatori Pietro Semeria, Philip Karbon, Alberto Arioli e del coordinatore giovanile Roberto Lorenzi.Il lavoro cominciato il 14 giugno procede secondo programma, con la sola interruzione di giovedì scorso, in quanto gli impianti sono rimasti chiusi.Il tempo è un po' vario ma comunque condizioni invernali, la mattina è dedicata alla pista, nel pomeriggio spazio alla parte atletica.Si è concluso intanto il lavoro della squadra Giovani maschile presso lo Sport Service Mapei di Olgiate Olona (VA), per i consueti test atletici. Il gruppo guidato da Ivan Nicco si è poi spostato in Val d'Aosta, a Courmayeur, dove ha proseguito l'attività fisica con il team al completo composto da Hans Vaccari, Alexander Prast, Alberto Blengini, Federico Vietti, Giulio Zuccarini, Lorenzo Moschini, Michael Tedde e Pietro Canzio. Tutti gli atleti sono stati ospitati nelle strutture messe a disposizione con la consueta disponibilità dal Centro Sportivo Esercito.Il prossimo raduno dei giovani è previsto intorno alla metà di luglio sul ghiacciaio dello Stelvio. (continua)
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11/06/2016
] - Calendari: 5 tappe italiane confermate per 3 anni
Al termine dei lavori del 50/o congresso FIS di Cancun sono stati aggiornati i "draft" dei calendari di lungo termine per le stagione 2017/2018 (stagione Olimpica), 2018/2019 (Mondiali Are) e 2019/2020.Sono, come ovvio, ben lontani dall'essere definitivi, ma danno un'idea di come potrebbe essere disegnata la Coppa del Mondo nel prossimo triennio.Vediamo innanzitutto la situazione delle località italiane, che nel complesso organizzeranno 12 gare nel prossimo inverno.In campo femminile, stagione 2017/2018 e successive, al momento è programmata la sola tappa di Cortina (superg, discesa). Nel dicembre 2019 (gigante il 14, slalom il 15) è programma una tappa in Italia ma senza indicazione del nome. Infine nel marzo 2020 la località ampezzana ospiterà anche le Finali, test event per i Mondiali 2021.Scalpitano per entrare nel circuito La Thuile, che ha ottimamente organizzato superg e discesa nello scorso inverno, Kronplatz, che ospiterà per la prima volta la CdM sulla 'Erta' nella prossima stagione (gigante) e Sestriere.Tra gli uomini sono confermate nel prossimo triennio le grandi classifiche di dicembre: Gardena (superg, discesa), Badia (gigante, gigante parallelo notturno), Madonna di Campiglio (slalom)[nel 2019 spostata a inizio gennaio], S.Caterina (discesa, combinata).I calendari riflettono ovviamente gli appuntamenti internazionali: il febbraio 2018 è (quasi) interamente dedicato ai Giochi Olimpici di PyeongChang, con Finali ad Are (test event Mondiali 2019)Nel febbraio 2019 ritorna il City Event di Stoccolma subito dopo i Mondiali svedesi (5/17 febbraio), e le Finali che vanno a Soldeu, Andorra.In campo femminile nel marzo 2019 si prevede il ritorno di Sochi (prime e ultime gare nel 2012, oltre che alle Olimpiadi ovviamente) e della ceca Spindleruv Myln (manca dal 2011).Per gli uomini si prospetta un ritorno a Bansko (superg, gigante, combinata) che manca dal 2012.Infine nel 'lontano' 2019/2020 sono in programma Sochi, Bansko e Are tra fine febbraio e metà marzo ... (continua)
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24/05/2016
] - I Finlandesi per la stagione 2016/2017
La federsci finlandese ha diramato le composizioni ufficiali per la stagione agonistica 2016/2017.Il Managing Director Janne Leskinen ha presentato i 21 atleti (9 ragazze, 12 ragazzi, contro i 17 dello scorso anno) delle squadre A e B.Nella squadra femminile, costituita un anno fa dalla sola Soppela, viene promossa anche Riika Honkanen, mentre la squadra B/2018 passa da 10 a 7 unità.Riorganizzate anche le squadre maschili che, per il gruppo Coppa del mondo, passano da 4 a 9 atleti.Nello scorso inverno solo 4 atleti sono andati a punti in CdM, tra cui spicca Marcus Sandell con 164 punti tutti conquistati in gigante (16/o del ranking finale), mentre solo una manciata di punti per Romar, Pirinen e Torsti. L'ultimo podio finlandese in CdM è firmato Kalle Palander, e risale al dicembre 2007, in gigante.Tra le ragazze per il secondo anno consecutivo nessuna atleta è andata a punti: l'ultimo podio finlandese è ovviamente di Tajna Poutiainen, nel gennaio 2013 a Flachau.Donne:Squadra A: Merle Soppela, Riikka HonkanenSquadra B / Team 2018: Nella Korpio, Julia Toiviainen, Inka Antikaine, Kia-Emilia Hakala, Hilla Hannola, Erika Pykaelaeinen, Jenny VuoriUomini:Squadra Coppa del Mondo (Veloci/Combinata/Tecniche): Andreas Romar, Marcus Sandell, Eemeli Pirinen, Samu Torsti, Arttu Niemelae, Victor Malmstrom, Joonas Raesaenen, Jens Henttinen, Santeri PaloniemiSquadra Coppa Europa / Team 2021: Mikka Mankinen, Joho Handolin, Eetu Maekelae, Sampo Kankkunen, Nikla Jaervikare, Otto Salmenkiv, Joona Piirainen (continua)
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26/04/2016
] - Fiocco azzurro in casa Fill: benvenuto Noah
Fiocco azzurro a Castelrotto, a casa di Peter Fill: il velocista azzurro è diventato di nuovo papà. Lunedì notte a Bressanone la moglie Manuela ha dato alla luce il piccolo Noah, secondogenito della coppia dopo Leon.Mamma e bambino stanno bene.Un 2016 finora da incorniciare per Peter Fill: prima la vittoria a Kitzbuehel che vale da sola una stagione, poi la storica conquista della coppa di discesa, per la prima volta in Italia, e infine un gran numero di premi e riconoscimenti, in ultimo quello di "sportivo dell'anno in Alto Adige 2016".Congratulazioni da tutto Fantaski.it! (continua)
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13/04/2016
] - Stefan Abplanalp lascia Swiss-Ski per l'Ungheria
Stefan Abplanalp cambia ancora: il 42enne coach svizzero lascia Swiss-ski dopo una sola stagione, in cui ha guidato la squadra C femminile, per approdare all'Ungheria.Come riportano Skionline.ch e skihungary.hu, Abplanalp lavorerà con la federazione ungherese la cui atleta di punta (l'unica in CdM) è Edit Miklos. Rumena di nascita ma con doppio passaporto, Edit è cresciuta nelle ultime tre stagioni fino a conquistare un podio a St.Moritz nella scorsa stagione e 4 risultati nelle top10 in questa, chiudendo al 14/o posto della standing finale di discesa.Il presidente della federsci ungherese Kaszo Klara ha così accolto Stefan: "per Edit Miklos cercavamo un tecnico motivato e di esperienza, che potesse aiutarla al meglio nella preparazione della prossima stagione con l'obiettivo di cogliere i migliori successi in Coppa del Mondo, ai Mondiali di St.Moritz e alle Olimpiadi del 2018. Stefan ci aiuterà a raggiungere i più alti traguardi."Abplanalp aveva bruscamente interrotto i rapporti con la federsci elvetica nel febbraio 2012, passando poi ai Norvegesi (per due anni) e alla velocità femminile americana (per un solo anno).E' il terzo tecnico che lascia Swiss-ski dopo Osi Inglin e Jacques Theolier; vedremo chi saranno i nuovi innesti, certamente non l'ex Steve Locher passato nello staff tecnico azzurro di Max Carca.fonte: Skionline.ch, skihungary.hu (continua)
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22/03/2016
] - Vonn e Hirscher Paperoni della Coppa 2016
Marcel Hirscher è per il quinto anno consecutivo "Paperone di Coppa", guidando la classifica dei guadagni stagionali oltre della generale. In campo femminile invece Lara Gut è seconda dietro a Lindsey Vonn perchè pur avendo conquistato un maggior numero di punti, vanta meno vittorie e dunque un bottino minor.Con 9 vittorie e ulteriori 4 podi Lindsey si porta a casa 432.105 franchi svizzeri, mentre l'austriaco con 8 vittorie e 11 podi (!!!) arriva alla cifra record di 588.778 CHF. Infatti complice la stagione lunghissima Marcel incrementa di circa 100.000 CHF la media delle annate precedenti.Per Lindsey ogni vittoria è valsa 41.500 CHF, e dalla sola tappa di Lake Louise è andata via con un assegno da 124.500 CHF.Il portafoglio di Hirscher ringrazia lo slalom parallelo di Stoccolma che gli ha consegnato 50.000 CHF, e quello di S.Caterina con 45.456 CHF. Per l'austriaco è stata dolce la tappa slovena di Kranjska Gora: 260 punti e 92.000 CHF.Scorrendo questa speciale classifica troviamo, in campo femminile, Lara Gut con 383.274 CHF, e al terzo posto Viktoria Rebensburg con 269.869 CHF.Con 5 vittorie in 10 gara Mikaela Shiffrin sin consola con il 4/o posto e 230.650 CHF.Fede Brignone, 10/a con 159.500 è l'azzurra che incassa di più, quasi il tripli della miglior azzurra dello scorso anno, Elena Fanchini. Il conto di Fede deve ringraziare le vittorie di Soelden e Soldeu.Seguono 15/a Nadia Fanchini con 94.875 CHF e 27/a Hanna Schnarf con 39.865.Tra gli uomini salgono sul podio Henrik Kristoffersen 2/o con 415.449 CHF (il solo slalom di Kitz frutta 76.085 CHF, contro i 38.500 della Val Isere) e 3/o Aksel Lund Svindal con 346.592 CHF (grazie ai 82600 della doppietta in Val Gardena e ai 57.064 del superg di Kitz)Come nel 2015 il primo azzurro in classifica è Dominik Paris, 6/o con 168.083 CHF, grazie ai successi di Kvitfjell e Chamonix. Il vincitore della coppa di discesa Peter Fill è 8/o con 154.888 CHF: oltre alla gloria Kitz lo paga 81.000 CHF tra discesa e superg. Terzo ... (continua)
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17/03/2016
] - Coppa Europa: Skjoeld chiude col botto
Maren Skjoeld chiude nel modo migliore la Coppa Europa 2015-2016 di cui è la vincitrice assoluta: la ventiduenne norvegese s'impone infatti nello slalom conclusivo di La Molina, cogliendo dunque il terzo successo stagionale. 1:47.86 il suo tempo complessivo, che in virtù soprattutto di un'eccellente seconda manche le permette di distanziare di 19/100 l'elvetica Melanie Meillard, una ragazza classe '98 che rappresenta forse il talento più intrigante, per la giovanissima età, esploso durante l'inverno. Terza piazza per l'austriaca Katharina Gallhuber, di un anno più "esperta" rispetto alla rossocrociata, mentre quarta si posiziona l'altra biancorossa Julia Gruenwald e quinta la svedese Lisa Blomqvist.Per l'Italia, la mancata partenza di Nicole Agnelli e l'uscita di Martina Perruchon fanno sì che la sola Giulia Lorini arrivi al traguardo, in 30/a posizione ad oltre 5'' dalla vincitrice. Si tratta comunque del terzo piazzamento a punti - secondo in speciale - colto dalla comasca nel giro di poche settimane.La classifica finale di Coppa Europa premia dunque Maren Skjoeld con 949 punti, quanto basta a garantirle il posto fisso in tutte le discipline della prossima stagione di CdM: staccate Stephanie Brunner (731) e la nostra Laura Pirovano (648), con tanta Italia anche nelle posizioni seguenti perché, dopo la Gallhuber (626), troviamo Verena Gasslitter (569) e Anna Hofer (534).Il successo odierno, infine, regala a Maren Skjoeld anche la coppetta di slalom, sopravanzando proprio la Gallhuber (520 contro 498): ultimo posto fisso alla tedesca Elisabeth Willibald (433), miglior azzurra Nicole Agnelli 34/a con 64 punti. (continua)
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16/03/2016
] - Peter Fill: "Orgoglioso di me stesso!"
Che finale pazzesco di stagione! Peter Fill come nessun italiano prima conquista la Coppa del Mondo di discesa, al termine di un percorso iniziato con il podio di Lake Louise, culminato nel trionfo di Kitz (un sogno per ogni atleta) e proseguito con una serie di prestazioni costanti nei top10.Oggi era durissima per lui: non si potevano fare calcoli, perchè il 16/o tempo non sarebbe bastato a prescindere, ma allo stesso tempo c'era una pressione enorme, una visibilità che andava e veniva, una sola prova nelle gambe. Prima di lui però sia Theaux, che Jansrud che il compagno Paris (già un miracolo che sia partito) non hanno brillato. Peter è partito bene, poi ha alzato il piede, ma quel 10/o posto finale vale la coppa, vale ben più della vittoria.Circondato dai tifosi del fan club, e dall'affetto della moglie Manuela e di papà Luis, ecco le parole di Fill raccolte dalla FISI: "Non mi sono reso conto subito di quello che avevo fatto, perchè la situazione era complicata di per sè. Quando sono arrivato al parterre mi si sono avvicinati altri atleti per complimentarsi e ho capito di avere portato a compimento la missione. E' stata una stagione difficile, con tante situazioni complicate, sono orgoglioso di avercela fatta. Se la sarebbero meritata anche Svindal e Paris, purtroppo si sono fatti male ma questo è lo sport, ci vuole un po' di fortuna e l'ho finalmente avuta. Sono stato regolare per tutta la stagione, penso di essermela meritata. Ringrazio la mia famiglia per essermi stata vicina, è il risultato più importante che potevo conquistare nella mia carriera dopo le due medaglie ai Mondiali ed esserci riuscito per primo in Italia rende tutto ciò ancora più bello".Dominik Paris mastica amaro per non aver potuto giocarsi le sue carte fino in fondo, in un momento in cui era in formissima, ma la caduta della prova di ieri è stata determinante: "Ho provato a fare quello che potevo in queste condizioni, le terapie purtroppo non sono bastate, però non posso rimproverarmi ... (continua)
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15/03/2016
] - Coppa Europa: Pirovano 14/a, niente posto fisso
L'ultimo gigante stagionale di Coppa Europa femminile ha dato il via alle finali continentali sulle nevi iberiche di La Molina. L'austriaca Ricarda Haaser, fresca di top ten nella combinata alpina di CdM a Lenzerheide, ha centrato il quarto successo della carriera nel circuito facendo registrare il tempo complessivo di 2:21.42: nitido il vantaggio di 41/100 sull'elvetica Vanessa Kasper, un'interessante classe '96 che conquista il primo podio della carriera. Terzo posto per la francese Coralie Frasse-Sombet, quindi le due promettentissime atlete del 1998 Melanie Meillard e Meta Hrovat completano la top five.Piuttosto attardate le azzurre: 14/a, infatti, una Laura Pirovano quinta a metà gara, poco meglio della genovese Valentina Cillara Rossi che termina 16/a, mentre Nicole Agnelli e Verena Gasslitter conquistano qualche punto terminando rispettivamente 27/a e 29/a. Più indietro Asja Zenere, Giulia Lorini e Jole Galli.La gara odierna fa scivolare la stessa Pirovano fuori dalle prime tre della classifica di specialità, vinta dall'austriaca Stephanie Brunner (640) davanti all'elvetica Simone Wild (461) e alla Frasse-Sombet (321), un punto in più della stessa Haaser e solo 9 in più della trentina. Il lieve calo patito nelle ultime settimane non deve comunque far cambiare il giudizio sull'eccellente stagione della giovane trentina che a una sola gara dal termine è ancora terza nella classifica assoluta, ormai matematicamente vinta dalla norvegese Maren Skjoeld. (continua)
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13/03/2016
] - CE: podio Tonetti in slalom, bene Sala e Bacher
Una seconda manche da urlo regala a Riccardo Tonetti il decimo podio della carriera in Coppa Europa: il bolzanino giunge secondo nello slalom domenicale di Oberjoch, che vede imporsi lo svizzero Reto Schmdiger sulle stessi nevi in cui il 24enne del Canton Nidvaldo vinse già nel 2011.14 i centesimi di distacco, col tedesco Linus Strasser terzo a 30/100 seguito da Robin Buffet e Ramon Zenhaeusern. Interessante il livello della start list, dunque assumono particolare valore non solo il podio di Tonetti, ma anche i risultati conseguiti da Tommaso Sala e Fabian Bacher: 10/o il giovane lecchese, 11/o l'atleta della Forestale che centra in barba al pettorale 51 il miglior risultato di sempre. Ben piazzati anche Giordano Ronci, 18/o, e Roberto Nani, 20/o: out Andrea Ballerin, Federico Liberatore, Pietro Canzio, Hans Vaccari, Davide Da Villa e Simon Maurberger. A due gare dal termine - a meno che non si gareggi lunedì nel gigante di Oberjoch inizialmente previsto per sabato e non disputato - l'austriaco Christian Walder mantiene un ampio margine su Bjoernar Neteland ed Emanuele Buzzi in classifica generale, 694 punti contro 636 e 633. In slalom manca una sola prova: Robin Buffet (469) e Ramon Zenhaeusern (435) sono certi del posto fisso, quasi fatta anche per l'altro elvetico Marc Gini (382) che dovrà difendersi proprio da Schmdiger (313). (continua)
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08/03/2016
] - I convocati Azzurri per Kvitfjell e Lenzerheide
Il prossimo weekend a Kvitfjell (Norvegia) è in programma l'ultima tappa maschile prima delle Finali. Sabato 12 gli uomini jet saranno impegnati in discesa, domenica in superg: sono convocati Peter Fill, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Mattia Casse, Werner Heel, Siegmar Klotz ed Henri Battilani.Per il carabiniere di Castelrotto è una gara decisiva per arrivare a conquistare la coppa di specialità della disciplina regina, impresa finora mai riuscita ad alcun azzurro.Consapevoli che mancando ancora due gare è troppo complesso fare calcoli, possiamo però dire che Fill (410 punti) vincerebbe matematicamente già a Kvitfjell se:- fa almeno 27 punti: un 10/o posto (26 punti) non basterebbe perchè pareggerebbe il norvegese Svindal ma con un minor numero di vittorie.E- distanzia di almeno 100 punti il secondo della classifica. Al momento Theaux 341, Jansrud 337, Paris 332, Fayed 323.Per esempio: se Peter vince, Theaux, Jansrud e Paris sarebbero esclusi dalla lotta chiudendo dalla 3/a posizione in giù; Fayed sarebbe escluso a prescindere dal risultato.Oppure: se Peter arriva 3/o, Theaux è escluso dal 10/o posto in giù; Jansrud dal 8/o, Paris dal 7/o e Fayed dal 5/o; e Reichelt non deve vincere.Invece a Lenzerheide le Azzurre sono attese ad un superg (sabato) e combinata alpina (domenica), con manche di superg, gara che assegnerà la relativa coppa di specialità.Sono convocate: Federica Brignone (vincitrice a Soldeu), Verena Stuffer, Hanna Schnarf, Daniela Merighetti, Elena Curtoni, Sofia Goggia, Nadia Fanchini, Elena Fanchini e Francesca Marsaglia per il superg; Marsaglia, Curtoni, Bassino, Schnarf, Brignone e Goggia per la combinata alpina.Per Dada Merighetti sarà il 65/o e ultimo superg in carriera in CdM, disciplina dove è salita sul podio una sola volta tre anni fa a Bansko...a meno che colga un risultato nelle top5 che potrebbe valere il pass per le Finali. (continua)
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22/02/2016
] - Stoccolma: Gross, Thaler, Moelgg qualificati
Torna dopo oltre 3 anni il City Event: l'ultima gara di questo tipo si corso a Mosca a fine gennaio 2013, poi per tre anni consecutivi (2014, 2015, 2016) fu annullato quello di Monaco.Sono ufficialmente qualificati tutti gli atleti che, a tre ora dalla ultima gara prima del City Event, siano tra i migliori 12 della WCSL di slalom, e i 4 migliori atleti della WCSL generale.Ecco dunque la lista completa dei qualificati uomini e donne, dove spicca tra le donne il rinnovo del duello Gut/Vonn e l'assenza di Mikaela Shiffrin e Sarka Strachova.DonneFrida Hansdotter (SWE)(WCSL-SL)Veronika Velez-Zuzulova (SVK)(WCSL-SL)Wendy Holdener (SUI)(WCSL-SL)Nina Loeseth (NOR)(WCSL-SL)Nastasia Noens (FRA)(WCSL-SL)Petra Vlhova (SVK)(WCSL-SL)Maria Pietilae-Holmner (SWE)(WCSL-SL)Carmen Thalmann (AUT)(WCSL-SL)Marie-Michèle Gagnon (CAN)(WCSL-SL)Michaela Kirchgasser (AUT)(WCSL-SL)Michelle Gisin (SUI)(successiva nella WCSL-SL)Resi Stiegler (USA)(quota WCSL-SL)Maren Wiesler (GER)(quota WCSL-O)Lindsey Vonn (USA)(WCSL-O)Lara Gut (SUI)(WCSL-O)Tina Weirather (LIE)(WCSL-O)Dunque tra le aventi diritto mancheranno Viktoria Rebensburg (3/a in generale, e lascia il posto a Maren Wiesler; Mikaela Shiffrin (4/a in WCSL speciale, lascia il posto a Resi Stiegler); Sarka Strachova (2/a in WCSL di speciale.) che rinuncia a stare al passo di Hansdotter e Zuzulova a causa di una botta rimediata pochi giorni fa in allenamento.Purtroppo non sarà presente nessuna azzurra perchè la prima in WCSL è Irene Curtoni, 19/a, mentre Nadia Fanchini 7/a della WCSL-O guadagna una sola posizione (Hansdotter), essendo Vonn, Gut, Rebensburg e Weirather a 0 punti in slalom.UominiHenrik Kristoffersen (NOR)(WCSL-SL)Marcel Hirscher (AUT)(WCSL-SL)Felix Neureuther (GER)(WCSL-SL)Fritz Dopfer (GER)(WCSL-SL)Alexander Khoroshilov (RUS)(WCSL-SL)Stefano Gross (ITA)(WCSL-SL)Mattias Hargin (SWE)(WCSL-SL)Patrick Thaler (ITA)(WCSL-SL)Andre Myhrer (SWE)(WCSL-SL)Julien Lizeroux (FRA)(WCSL-SL)Sebastian Foss-Solevag (NOR)(WCSL-SL)Alexis ... (continua)
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20/02/2016
] - Nadia Fanchini trionfa a La Thuile! Dada 3/a
Nadia! Nadia! Nadia! Per la prima volta in carriera Nadia Fanchini trova la vittoria in discesa libera in Coppa del Mondo, la seconda in carriera dopo oltre 7 anni, il secondo podio in due giorni nella premiere di La Thuile.Gara splendida della camuna che fa tesoro delle indicazioni ricevute dalla prova di ieri, interpreta perfettamente la 3-Franco Berthod, accorciata di poco più di 10 secondi, con partenza abbassata, a causa del forte vento nella zona alta. Nadia vince interpretando perfettamente il Grand Muret portando la massima velocità sulla stradina di raccordo tra la pista 3 e l'imbocco sulla 2.Una giornata trionfale per i colori azzurri perchè con Nadia sul podio Dada Merighetti, terza, alla sua ultima stagione in CdM: mai nelle top10 in questo inverno, la bresciana mette tutta la grinta e l'esperienza sul tracciato e si schiaccia fino a trovare la velocità che serve per agguantare il podio. Sesto podio (mancava da Cortina 2015) e giusto coronamento per la sua carriera, grande Dada !Tra l'altro la 34enne si è accorta subito di aver fatto una bella prestazione, urlando ed esultando al parterre non appena tagliato il traguardo.Oggi gli applausi sono tutti per le nostre due atlete, tra le quali si infila una Lindsey Vonn che raddrizza l'uscita di ieri (e le polemiche della notte) andando a conquistare un secondo posto che vale la coppa di discesa, l'ottava degli ultimi nove anni. Pazzesca.Lindsey ha 580 punti contro i 407 di Larisa Yurkiw, oggi 4/a, per cui mancando una sola discesa la coppa è matematicamente sua.Controsorpasso anche in classifica generale: Lara Gut, vincitrice ieri, oggi è solo 11/a, per cui Lindsey ora guida con 1140 punti sui 1097 della ticinese. Il duello si rinnova.C'è ancora Italia nella classifica odierna con le belle prove di Francesca Marsaglia 7/a (career best in dh) ed Elena Curtoni 9/a.Le altre azzurre: Hanna Schnarf 15/a, Marta Bassino 26/a (primi punti in DH), Verena Stuffer 27/a. Non è partita Sofia Goggia per via di un ... (continua)
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07/02/2016
] - Muzaton KO, Corinne Suter conseguenze lievi
Brutte notizie per il francese Maxence Muzaton, caduto sul primo salto del superg coreano di Jeongseon: secondo le informazioni riportate dal magazine SkiChrono il ginocchio sarebbe lesionato con rottura dei legamenti crociati. Soccorso ed elitrasportato a valle, Maxence è stato subito portato all'ospedale per le prime analisi con il medico federale dott.Bulle, e in ogni caso domani (lunedì) rientrerà in patria insieme ai compagni.Quattro anni fa, nel settembre 2011, si era rotto il crociato del ginocchio destro durante una discesa SAC a La Parva.Rimanendo in casa transalpina Thomas Mermillod Blondin non è partito ne in discesa ne in superg a causa di un forte ematoma alla coscia rimediato durante le prove.Forse meno gravi del previsto le conseguenze delle caduta di Corinne Suter, che ha spigolato oggi poco dopo la partenza del superg di Garmisch, cadendo e tenendosi subito il ginocchio. Soccorsa, non riusciva a camminare da sola ma poi ha raggiunto il traguardo.Swiss-ski ha comunicato che Corinne soffre di una forte contusione con ematoma alla coscia sinistra e una leggera commozione cerebrale, secondo la prima visita del dott.Frey: "le prime immagini lasciavano pensare a qualcosa di molto serio, siamo contenti che Corinne stia meglio del previsto".E 'possibile però che la velocista elvetica debba fermarsi e non possa essere al cancelletto la prossima settimana a Crans Montana. leaving Garmisch with mixed feelings. This is definitely how NOT to ski. Happy that I'm all good. Just a blue leg and some bruises 🙈 Aaaaaaaand big congrats to the fastes lady @laragutofficial and also @tina_weirather for your awesome 4th place. I'm so proud of you two and that's a reason to smile again 👏💕😊😘 Un video pubblicato da C💍rinne Suter (@_corinnesuter_) in data:
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05/02/2016
] - Coppa Europa: Pangrazzi 4/o in superg
L'impegnativa trasferta di Sarentino della Coppa Europa si è chiusa, stamattina, col supergigante.A sorridere è stato il norvegese Stian Saugestad: al massimo 10/o sinora, risultato ottenuto peraltro nella prima libera della località altoatesina, il 23enne ha fatto sua la gara col tempo di 1:28.33, precedendo di 24/100 l'austriaco Johannes Kroell e di 66 l'elvetico Stefan Rogentin.Dopo un 7/o, un 3/o e un 1/o posto, Paolo Pangrazzi termina il positivissimo rush di prove italiane con la 4/a piazza odierna a 83/100 dal vincitore, subito davanti al norvegese Marcus Monsen. Molto brillante anche Guglielmo Bosca: l'alpino originario di Milano chiude infatti in 6/a piazza a 93/100 da Saugestad. Appena fuori dai 10 Henri Battilani (11/o) e Silvano Varettoni (13/o): sia il valdostano, sia soprattutto il cadorino possono guardare con soddisfazione a quanto fatto in queste giornate dopo diversi mesi non facili. A punti infine anche Matteo De Vettori, 22/o al traguardo, con Siegmar Klotz, Davide Cazzaniga, Pietro Zazzi, Nicolò Cerbo, Michelangelo Tentori, Federico Paini, Florian Schieder, Christoph Atz, Giovanni Pasini, Marco Furli, Mattia Trulla, Armin Plancker, Paolo Bonardo, Thomas Pession, Federico Tomasoni, Alexander Rabanser e Nicola Cotti Cottini fuori dai 30, mentre Andrea Berra, Riccardo Bosio, Federico Simoni e Andrea Ravelli non concludono la gara.La Coppa Europa maschile tornerà di scena addirittura tra un mese a Saalbach: intanto, Bjoernar Neteland conduce la classifica generale con 617 punti a fronte dei 549 di Christian Walder e dei 473 di Emanuele Buzzi che ha saltato in toto queste ultime gare vista la convocazione per la Coppa del Mondo a Jeongseon. Nella graduatoria di superg, ad una sola prova dalla fine, il sappadino è ancora davanti forte dei 280 punti, una lunghezza di vantaggio proprio su Neteland: 3/a piazza per Walder (252), ma anche Guglielmo Bosca proverà ad attaccare il posto fisso con i suoi 219 punti sin qui conquistati. (continua)
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04/02/2016
] - Coppa Europa: Pangrazzi festeggia a Sarentino
Paflo torna a colpire: Paolo Pangrazzi ha centrato quest'oggi il secondo successo della carriera in Coppa Europa, sempre a Sarentino e sempre in combinata, ma a ben sei anni di distanza dalla precedente affermazione. Quella vittoria gli diede la spinta verso la stagione successiva, quando nella medesima disciplina brillò in Coppa del Mondo con un 8/o posto a Chamonix e venne convocato per i Mondiali di Garmisch, dove chiuse addirittura 6/o: quella di oggi, probabilmente, serve a rilanciare le ambizioni del 28enne delle Fiamme Oro che è sempre molto regolare nel circuito continentale, mentre fatica decisamente in quello maggiore.1:53.64 il tempo complessivo del trentino, con 24/100 di margine sull'austriaco Frederic Berthold e 54 sull'altro biancorosso Christian Walder, mentre sono due norvegesi a riempire la 4/a e la 5/a piazza, ovvero Adrian Smiseth Sejersted e Bjoernar Neteland. Buoni piazzamenti anche per Henri Battilani (14/o), Matteo De Vettori (15/o) e Guglielmo Bosca (18/o).La combinata alpina deriva dunque dalla somma dei tempi della discesa mattutina, valida anche come gara a sé stante, e della brevissima manche di slalom disputata ieri. In libera festeggia Nicolas Raffort: lo storico compagno di Federica Brignone ha così centrato, anche in questo caso, la seconda vittoria della carriera, imponendosi in 1:21.18, davanti a Silvano Varettoni (+0.13) e proprio Pangrazzi (+0.23). Tre podi azzurri in una sola giornata, dunque: significativo anche quello di Varetta, che sulla pista altoatesina, pur a fronte di una concorrenza non da CdM, ha trovate risposte mancate per tutto l'inverno. Per quanto riguarda gli altri azzurri, Henri Battilani strappa una buona 15/a piazza, con Guglielmo Bosca 21/o e Davide Cazzaniga 29/o: non partito Siegmar Klotz, fuori Alexander Rabanser e Thomas Pession, lontani dalla zona punti lo stesso De Vettori (lodevole il suo recupero in slalom), Pietro Zazzi, Nicolò Cerbo, Francesco De Candido, Federico Simoni, Florian Schieder, Andrea ... (continua)
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19/01/2016
] - Le Azzurre per Cortina: 11 convocate, 9 in DH e SG
Si avvicina la quinta discesa libera della stagione, in programma sabato 23 (h10.15) sulla mitica Olympia delle Tofane di Cortina.Giovedì e venerdì le prove, mentre domenica è in programma il superg (h11.30).Sono convocate ufficialmente in totale 12 atlete: Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Karoline Pichler, Hanna Schnarf e Verena Stuffer. Non ci sarà Nicole Delago impegnata in gare Fis.In superg abbiamo 9 posti e dovrebbero gareggiare le stesse atlete viste al via a Zauchensee: Marsaglia, E.Curtoni, Brignone, Schnarf, Merighetti, Goggia, Stuffer, Elena e Nadia Fanchini; anche in discesa abbiamo 9 posti con alcune atlete già certe del pettorale (Merighetti, Marsaglia, Nadia e Elena Fanchini, Goggia, Schnarf, Stuffer e Elena Curtoni) e le altre due Pichler e Bassino che si giocheranno il posto con le prove cronometrate e le scelte dei tecnici.Fara una sola prova chi, come Federica Brignone, gareggerà in superg ma non in discesa. (continua)
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14/01/2016
] - Wengen: Non si correrà la classica e lunga discesa
Purtroppo il meteo non consentirà di poter disputare sabato 16 gennaio la classica discesa libera del Lauberhorn a Wengen. La più lunga discesa libera maschile del circo bianco - 4.480 metri circa - molto probabilmente non potrà essere percorsa nella sua interezza. Quest'oggi, infatti, si è potuta svolgere una sola prova cronometrata, ma con la partenza abbassata all'altezza della partenza della discesa libera valida per la combinata di domani, venerdì 15 gennaio. Secondo il regolamento Fis la gara dunque non potrà partire dalla partenza tradizionale, ma si dovrà correre sullo stesso percorso - partenza ed arrivo - della prova cronometrata. Sabato mattina tuttavia la giuria valuterà la possibilità, in caso di meteo favorevole, di effettuare una mini-prova nella parte iniziale della pista per consentire agli atleti di disputare la gara sul tracciato originario, anche se le previsioni attuali danno purtroppo neve. Domani intanto si prova a partire con il trittico di gara a Wengen dalla combinata alpina - discesa ore (10.30) e slalom (ore 14.00), mentre sabato si disputerà la discesa libera (ore 12.30) e domenica lo slalom speciale. (continua)
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11/01/2016
] - Federica Brignone ci guida sulla 3-Franco Berthod
Manca poco più di un mese alla tappa italiana di La Thuile: il 20 e 21 febbraio 2016 il grande sci tornerà sulle nevi valdostane e in particolare sulla 3-Franco Berthod, pista bellissima, tecnica e difficile, che già in passato ha ospitato prove di Coppa Europa (2013, 1997 e 1995) ma mai del circuito maggiore.Il paese ai piedi del Piccolo San Bernardo è in fermento per il grande evento, così come Federica Brignone, milanese di nascita ma valdostana d'adozione, visto che risiede a La Salle, a pochi chilometri da Pres Saint Didier, da cui si raggiungono Courmayeur e La Thuile.Ecco la sua presentazione della pista, grazie all'ufficio stampa del comitato organizzatore, e più in basso un video e una scheda tecnica del tracciato."Quando penso alla pista n.3 Franco Berthod riesco a dire una sola parola: tosta. E' questo secondo me il suo aspetto chiave: essere una pista molto tecnica e ripida, con una pendenza che raggiunge un massimo del 70%. Proprio tosta. Sorrido pensando alla fine della passata stagione, quando i miei amici ed io ci siamo concessi una giornata di sci assolutamente divertente, proprio il giorno prima della chiusura degli impianti: quando siamo arrivati in cima alla pista n.3, loro erano gasatissimi all’idea che l'anno dopo avrei gareggiato qui mentre io, guardando la pista mi sono detta con un mix di emozione e timore 'ma devo scendere di qui l’inverno prossimo??'. Non voglio essere ripetitiva, ma è proprio tosta! Mi tranquillizza abbastanza conoscerla molto bene perchè, nonostante io qui non abbia mai gareggiato, ho vissuto tantissime giornate splendide sulla neve proprio di queste montagne e si sa, se si va a a sciare a La Thuile senza aver fatto la n.3 non si è sciato a La Thuile!"Federica Brignone, specialista del gigante, che proprio in questa stagione ha colto la prima vittoria in CdM nell'opening di Soelden, ha dimostrato di poter dire la sua anche in superg, dove è entrata nelle prime 10 negli ultimi tre disputati (Garmish e Meribel 2015, ... (continua)
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07/01/2016
] - S.Caterina:record di Zvejnieks, Thaler e Hirscher
Kristaps Zvejnieks, chi è costui? Per noi latini un nome non facile da scrivere e pronunciare, ma per gli sportivi lettoni vale molto di più: è il primo atleta della loro nazione a conquistare un punto in Coppa del Mondo!Torniamo allo slalom di ieri mattina sulla 'Deborah Compagnoni' di S.Caterina: i 75 partenti della prima manche sono pronti come sempre a darsi battaglia per conquistare la qualifica alla seconda, passaggio obbligato ed indispensabile per giocarsi tutto nella manche decisiva. Un risultato tutt'altro che semplice per chi parte con un pettorale superiore al 30-35, vuoi per l'esperienza e i mezzi tecnici, vuoi per le condizioni della pista. Per la prima volta in carriera il lettone Zvejnieks, pettorale n.58, ci riesce: al primo intermedio è addirittura 16/o, poi rallenta la sua azione nel tratto centrale, e di nuovo torna a spingere sul finale, tanto da chiudere con il 24/o tempo parziale. Una gioia enorme, mai provata, ma che da sola non basta...bisogna arrivare al traguardo della seconda (e senza accumulare troppo ritardo) per far punti. Kristaps ci riesce, ed è un momento storico! Per arrivare a questo risultato il 23enne di Riga ha iniziato dalla Coppa Europa, cominciando a prendere qualche punticino tre anni fa. Nella stagione 2014 è cresciuto fino a sfiorare la top10, facendo parallelamente esperienza in CdM.Kristaps ha un gran palmares come atleta dell'Inline Alpine Slalom: campione Europeo in carica di Roller Alpino SL (già Inline Alpine Slalom), campione mondiale SL 2012, vice campione mondiale Sl 2014 e vincitore della Worldcup di Roller Alpino nel 2012 e 2013.In passato anche il lettone Roberts Rode aveva sfiorato l'impresa, nella superk di Sochi del 2012, vinta da Kostelic: arrivò 29/o e ultimo, ma con 20 secondi di ritardo, per cui senza punti.Prima ancora ricordiamo Ivars Ciaguns, qualche pettorale in Cdm, e partecipazioni a tre olimpiadi, ma senza risultati di rilievo. Discorso diverso per Ulla Lodzinja: a fine anni '80 arrivò 4/a in ... (continua)
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07/01/2016
] - Sci di Cristallo - VI Tappa a Christof Innerhofer
Da Lienz a S.Caterina, la sesta tappa comprendeva ben tre slalom, ma il più votato dalla redazione è stato un velocista, Christof Innerhofer: un en plein di consensi facilmente spiegabile, se avete seguito la discesa libera sulla 'Deborah Compagnoni'.Dal punto di vista squisitamente sportivo siamo entrati 6 volte nei top10 con Brignone, Marsaglia, Irene Curtoni, Elena Curtoni e Christof Innerhofer. E' stato proprio il campione di Gais a sfiorare il podio dopo una gara epica.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la sesta tappa (c'è un ex-equo):5 punti - Christof Innerhofer: la sua gara a S.Caterina si commenta da sola. Dopo due giorni di prove da assoluto protagonista, Inner era attesissimo in gara. Veloce nella parte alta, poi il palo incredibilmente attaccato alla maschera, ma il più sempre sul gas, da vero duro.4 punti - Federica Brignone: il 5/o posto di Lienz è il peggior risultato (al traguardo) dei primi 5 giganti, ed è questo il paradosso. Fede è sempre lì con le migliori, ma ormai solo il podio può soddisfarla.4 punti - Irene Curtoni: due top10 tra slalom e gigante per la valtellinese, non capitava dal dicembre 20122 punti - Francesca Marsaglia: con due manche grintose trova il miglior risultato in gigante della carriera e, speriamo, fiducia.1 punto - Elena Curtoni: il miglior tempo nella seconda manche del gigante è il simbolo del suo costante miglioramentoClassifica aggiornata dopo la sesta tappa:Federica Brignone (19 punti); Peter Fill (9 punti); Riccardo Tonetti (7 punti ); Sofia Goggia e Irene Curtoni (6 punti); Christof Innerhofer (5 punti); Nadia Fanchini, Roberto Nani e Giovanni Borsotti (4 punti); Manfred Moelgg, Manuela Moelgg, Marta ... (continua)
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28/12/2015
] - Gut: "La generale? Troppo presto per pensarci"
Lara Gut continua a tenere la leadership della classifica generale grazie alla 16/a vittoria in carriera, la 3/a in gigante, ottenuta con due manche di alto livello: "è ancora troppo presto per pensare alla generale - dichiara Lara alla FIS dopo aver ottenuto quei 100 punti che la portano a 158 di vantaggio su Lindsey Vonn - dopo Lake Louise era parecchio dietro a Lindsey. Tutto può cambiare velocemente. Ora mi devo concentrare sulla mia sciata, lavorare duro ogni giorno per essere veloce e fare quel che so so fare."Felicissima anche Tina Weirather, che ritrova il podio dopo l'opening di Soelden: "sono davvero felice di tornare sul podio, ma penso anche che è un peccato perchè ho avuto la possibilità di vincere. Lara è in gran forma e difficile da battere al momento. Comunque è un risultato importante per me perchè dà fiducia e sento che sto crescendo."Terzo posto per Viktoria Rebensburg, in crescendo dopo l'11/o tempo di Are e il 4/o di Courchevel: "c'erano condizioni difficili oggi, specialmente nella seconda manche con luce piatta, sono molto felice di essere di nuovo sul podio, considerando che ho lottato con i problemi alla schiena anche tra le due manche."Quinto posto finale per la nostra Federica Brignone, frutto del 6/o tempo nella prima e 3/o nella seconda. La nostra miglior atleta confessa ai taccuini FISI: "Purtroppo dopo l'ultimo gigante di Courchevel sono riuscita a sciare praticamente per una sola giornata a causa dell'influenza. Qui ho avuto una bella reazione nella seconda manche ma non mi sono presentata a Lienz per un quinto posto. Al mattino invece sembravo bloccata, non facevo le cose giuste. Accetto il risultato della pista, ma puntavo ad un risultato migliore perchè quest'anno sento di essere molto competitiva. Guardiamo avanti, purtroppo in slalom non sono riuscita ad allenarmi in questo periodo come volevo ma ci proverò ugualmente". Decisamente soddisfatta Francesca Marsaglia, 7/a e al miglior piazzamento in carriera nella specialità: "ci ... (continua)
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20/12/2015
] - Hirscher fa poker sulla Gran Risa, Italia delude
LIVE DA ALTA BADIA - Per la terza volta consecutiva, la quarta in assoluto - una però in slalom - Marcel Hirscher conquista il successo in Alta Badia. Il campione austriaco nel quarto gigante stagionale ha concesso le luci della ribalta per una sola manche al francese Victor Muffat-Jeandet, il più veloce in mattinata e poi scivolato in terza piazza a 86 centesimi dal vincitore, alle spalle anche del norvegese Henrik Kristoffersen, ormai abbonato al podio. Cambio di materiali per molti atleti tra prima e seconda manche come pure per Marcel Hirscher causa una neve particolarmente insidiosa. Una Gran Risa piaciuta comunque al salisburghese, dove i pettorali bassi nella prima manche sono stati decisamente favoriti. Lui nella seconda ha dato tutto, decisamente più aggressivo, senza quelle sbavature sulle quali hanno pagato dazio sia Kristoffersen che Muffat-Jeandet.E' un podio che conferma i valori in campo al momento, anche se manca il grande protagonista della specialità, quel Ted Ligety alle prese con problemi alla schiena - anche se non così determinanti ai fini dei suoi risultati - ma capace nella seconda prova di ritrovare lo spolvero di Soelden, recuperando sei posizioni rispetto alla mattina. Lo statunitense è quarto a +1.35, precedendo i due francesi Faiver e Pinturault e il compagno di squadra Tim Jitloff.Nei top10 anche Neuruther 8/o, Schoerghofer 9/o e Luitz 10/o. Solo 11/o il migliore degli azzurri, Roberto Nani, in recupero di nove posizioni rispetto al prima prova, ma ancora incapace di stare al passo dei migliori come da sua stessa ammissione. Perde qualche posizione invece Florian Eisath, ancora con uno dei suoi migliori risultati in carriera, ma finito fuori dai top0 in 13/a piazza. Quindicesimo il padrone di casa Manfred Moelgg. Il marebbano non riesce a tenere fede ai proclami della vigilia con un podio nel mirino e si deve accontentare di un piazzamento tra i top15. Il ruggito del leone Max Blardone gli regala un 22/o posto finale che suona come ... (continua)
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18/12/2015
] - Varallo:"Credo nel parallelo,è una mia scommessa!"
Per i trenta'anni della coppa del mondo maschile in Alta Badia andrà in scena una premier: il gigante parallelo. Sulla Gran Risa lunedì 21 dicembre, il giorno dopo il gigante del trentennale sul tracciato dolomitico si correrà nuovamente un parallelo con valore di gara di coppa ufficiale: assegnando cioè i punti per la classifica generale di coppa."E' una scommessa per quanto abbiamo fatto - ci aveva detto Marcello Varallo in occasione della conferenza stampa di Bolzano - quando 30 anni fa ci assegnarono l'organizzazione del gigante nessuno credeva possibile la storia che ha scritto in coppa del mondo. Per il parallelo credo che sarà la stessa cosa. Sarà una spinta decisiva per lanciare questa specialità. Chi lo può dire quale sarà il risultato finale, ma io ci credo. Credo che possa essere la specialità che più può interessare i più giovani".Sarà poco più di un'ora di gara con un tracciato di circa 400 metri di lunghezza per 3 di larghezza, visibile interamente dal traguardo con 15 porte e circa 20 secondi di manche ed esclusivamente in notturna e per questo gli organizzatori locali hanno investito per realizzare una illiminazione sugli ultimi 500 metri della Gran Risa. Il tabellone della gara badiota sarà composto da 32 atleti in rappresentanza dei top16 della graduatoria Wcsl di gigante, a cui si aggiungono i top4 di quella assoluta e ai migliori 12 della prima manche dell'ultimo gigante maschile corso, in questo caso quello di domenica sulla Gran Risa. Sedicesimi ad eliminazione diretta su due manche, mentre a partire dagli ottavi eliminazione diretta su una sola manche fino alla finale secca e alle altre tre finali dal 3/o all'8/o posto.Il via alla gara è fissato per le ore 18.00 (diretta su Raisport ed Eurosport). Si tratta dell'unico parallelo in notturna in quota e che assegna punti per la coppa del mondo. L'altro, ma è un city event maschile e femminile ad inviti, è fissato a Stoccolma, in Svezia, il prossimo 23 febbraio, unico anche questo rimasto dopo ... (continua)
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26/11/2015
] - Fede Brignone:"Ho cambiato per puntare in alto"
Venerdì Federica Brignone tornerà in gara ad Aspen, in gigante, un mese dopo il grande successo di Soelden, il primo in carriera, in una località particolarmente cara, perchè le ricorda che nel 2009, a 19 anni, salì su un podio di Coppa del Mondo per la prima volta.Nei giorni scorsi prima, prima di volare verso il nordamerica, Fede ha fatto visita alla redazione de La Gazzetta dello Sport, che oggi ha pubblicato una bella intervista sull'edizione online, a firma di Marisa Poli e Simone Battaggia.Vediamo alcuni dei passaggi più significativi:Cambiamenti? Prima seguivo i programmi di preparazione atletica da sola, ma al nostro livello non si può. Ora ho un preparatore atletico mio, Federico Colli, che mi segue a casa. È importante avere qualcuno che ti indica come lavorare a seconda di come stai, è una motivazione. E poi dalla scorsa estate ho anche un mental coach, si chiama Roberto Greco.Che è successo a Soelden? Al cancelletto, nella prima manche, lo skiman Mauro Sbardellotto per scherzo mi aveva detto "Tocca a te. Ora dai 1"80 alla Rebensburg". Giù avevo 2"96 di vantaggio. "Sarà caduta", mi sono detta. Poi è scesa Nadia, e su di lei avevo 2"75. "Avrà sbagliato anche lei". Poi è scesa la Brem, e lei l'ho guardata bene. E' arrivata con 2"30".Slalom, discesa e superg? Solo la discesa non fa per me, io sono portata a fare velocità in curva, non sul dritto. E poi mi annoia, hai solo un giro a gara, e prima ci sono tutte quelle prove, sempre sulla stessa pista. Quando faccio i superG, su una sola manche, arrivo giù e mi sembra di non aver fatto nulla. La mia sciata non è da slalom. Perdo tempo, ascolto troppo gli sci, le mia curve sono troppo rotonde. Però mi serve, e mi piace. E' la mia sfida. (continua)
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24/11/2015
] - Al via lo Sci di Cristallo Fantaski - Prima Tappa
In avvicinamento alle prime gare nordamericane, dopo l'annullamento di quelle di Levi, inauguriamo un nuovo appuntamento sulle pagine di Fantaski.it che, speriamo, possa essere fonte di interesse e discussione.E' lo "Sci di Cristallo Fantaski" e vuole premiare, tappa dopo tappa lungo tutta la stagione, l'Azzurro o l'Azzurra che si è maggiormente distinto lungo l'inverno di Coppa del Mondo.Il regolamento è semplicissimo: il calendario maschile e femminile viene suddiviso in tappe (guarda qui), grosso modo corrispondenti ai week-end di gare.Ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli atleti che hanno conquistato almeno un punto (in casi eccezionali possono essere premiati anche atleti che hanno gareggiato ma non hanno visto il traguardo): il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.Il risultato sul campo è naturalmente il primo criterio da considerare ma certamente non l'unico: il pettorale di partenza, l'età, l'esperienza, le aspettative sono tutte variabili da tenere in grande considerazione.Ad ogni tappa sarà aggiornata la classifica (maschi e femmine insieme) e, a fine stagione, si sommeranno i punti per stabilire a chi sarà consegnato lo "Sci di Cristallo Fantaski".In questa prima stagione la classifica di tappa sarà determinata dalla somma dei voti espressi dalla Redazione di Fantaski.it, una commissione di 6 saggi (che saggi ovviamente non sono!) che ha già iniziato a discutere per determinare l'esito della prima tappa; in futuro...ci saranno novità!Cominciamo quindi con la classifica della prima tappa, con la sola gara di Soelden visto l'annullamento di Levi:5 punti - Federica Brignone: vince la prima gara in carriera domando il Rettenbach. La tappa è certamente sua!4 punti - Roberto Nani: apre la stagione 2016 sfiorando il podio. Al crono non è vicinissimo ai migliori 3, ma c'è.3 punti - Manfred Moelgg: secondo nel 2012 sul Rettenbach, si trova a partire con il 62, trova la qualifica e va a ... (continua)
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22/11/2015
] - Presentazione ufficiale US Alpine Ski Team 2016
Ancora una volta Copper Mountain, e il suo Speed Center, hanno ospitato la presentazione ufficiale del US Ski Team, dove sono presenti molti atleti a stelle e strisce per la rifinitura in vista delle gare nordamericane.Come di consueto la squadra americana presenta in questo periodo dell'anno le composizioni ufficiali per la stagione che sta per cominciare, dopo le pre-convocazioni effettuate in primavera.Superstar della squadre sono certamente Ted Ligety, Lindsey Vonn e Mikaela Shiffrin, per un totale di 43 atleti tra squadre A, B e C (1 in più della scorsa stagione).Rispetto alle squadre convocate a maggio esco Robbie Kelley ed Alice Merryweather dalla C, mentre per la prima volta nella storia del US Ski Team vengono inseriti in squadra postumi Bryce Astle e Ronnie Berlack, i due giovani deceduti lo scorso 5 gennaio a Soelden travolti da una slavina.Da notare la presenza in squadra di Bode Miller e Julia Mancuso, anche se entrambi salteranno la stagione 2015/2016, il primo per anno sabbatico, la seconda per l'intervento chirurgico all'anca.Ecco il commento del Alpine Director Patrick Riml: "E' una stagione senza grandi eventi ma molto importante per noi. Abbiamo obiettivi alti e i nostri atleti puntano a qualcosa di importante. Tra le ragazze c'è il ritorno di Lindsey e la voglia di Mikaela di mettersi in gioca anche nella velocità. A Soelden abbiamo iniziato bene. Ted è in gran forma, e speriamo che possa competere per le classifica generale. Sono molto fiducioso anche nei nostri giorni. Ci concentreremo sulla Coppa Europa e sui Mondiali junior."E a proposito della Sfera di Cristallo generale, Ted Ligety non si nasconde: "penso che vincere la classifica generale sia il mio obiettivo più grande, è il punto più alto della carriera di ogni sciatore. Non volevo essere uno specialista; in passato ho fatto bene in tutte le discipline qua e la, ma senza mai mettere tutto insieme in una sola stagione. Mi considero un outsider, non mi sento vicino a nessuno dei ... (continua)
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11/11/2015
] - Gare FIS Tignes, Solda, Diavolezza: Oleggini 4/a
A Tignes seconda e terza giornata di gare FIS con il secondo superg femminile e un superg maschile.Costanza Oleggini, terzo lunedì, si ferma ai piedi del podio staccata di 16 centesimi dalla vincitrice transalpina Johanna Boeuf (classe 1997), che precede la connazionale Camille Cerutti (1998) e la britannica Cara Brown (1994).Tra gli uomini vince il padrone di casa Roy Piccard davanti a tre elvetici: Gilles Roulin, Stefan Rogentin, Pierre Bugnard. Primo degli italiani Guglielmo Bosca, 7/o a +1.12.A Solda ieri hanno preso il via due giganti (m+f) validi per il circuito NJR. Tra gli uomini miglior tempo per Andrea Rossi (1996) in 2:10.81 davanti al croato Rodes (1996) e ai connazionali Lorenzo Mencaccini (1998) e Piergiorgio Mizzoni (1995).Da notare il 38/o posto di Stefano Cordone, dello Ski College Limone, aggregato al Comitato Alpi Occidentali, miglior italiano dei classe 1999.Tra le ragazze successo della valdostana Benedetta De Martino (1995), terza ieri, davanti a Maria Pfeifer (1997) per 37 centesimi e Marta Sanfilippo (1995) a 91 centesimi. Buon 8/o tempo per l'aspirante classe 1999 Elisa Platino, dello sportclub Merano, inserita nella squadra di comitato per l'Alto Adige.Infine sul ghiacciaio del Diavolezza, in Svizzera, sono andati sono andati in scena due slalom, con diverse atlete di Coppa Europa e Coppa del Mondo al cancelletto. Vittoria per Lena Duerr (9 punti FIS) davanti all'austriaca Carmen Thalmann e alla tedesca Barbara Wirth. La migliore italiana è Roberta Midali, nel giorno del suo 21/o compleanno, che ha chiuso con l'11/o tempo a +2.10.La bergamasca ha chiuso la stagione 2015 con il titolo nazionale assoluto tra i rapid gates. Nelle top15 anche Federica Sosio, bormina della squadra B, 13/a.Tra le più giovani in gare (classe 1999) una sola italiana: Lara Della Mea, del comitato Friuli Venezia Giulia.Oggi vittoria alla Thalmann davanti alla connazionale Julia Gruenwald e al talento svizzero classe 1998 Melanie Meillard, sorella di Loic. Miglior ... (continua)
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15/10/2015
] - Gli Sloveni verso Soelden
A poco più di una settimana dalla gara inaugurale di Soelden tutte le squadre nazionali stanno definendo gli atleti che scenderanno in pista, ed è già tempo di fare i primi bilanci dopo la preparazione estiva.La Slovenia deve fare i conti con l'assenza della sua grande campionessa, Tina Maze, capace (da sola) di tenere a galla un'intera nazione.Preoccupano le condizioni della miglior gigantista, Ana Drev, che da tre settimane non si sta allenando sugli sci, per colpa di una forte influenza con febbre che l'ha costretta al riposo. Ana spera di potersi allenare nel prossimo fine settimana a Pitztal con la squadra, e provare a scendere in pista.I quattro pettorali disponibili per il team femminile dovrebbero andare a Ilka Stuhec, Marusa Ferk, Katarina Lavtar e, come detto, Ana Drev.In campo maschile l'unico sicuro del pettorale è Zan Kranjec (peraltro l'unico a punti tra le porte larghe nel 2015), mentre l'altro posto sarà assegnato dopo una selezione interna tra Klemen Kosi, Misel Zerak, Stefan Hadalin e Martin Cater. Il problema principale è l'alto numero di pettorale dei candidati nonchè il livello tecnico della squadra di gigante, lontano dagli standard competitivi di Coppa del Mondo.Sempre in casa Slovenia, settimana scorsa si è registrato il ritorno sulla neve di Andrej Sporn.Il velocista sloveno si era infortunato al tendine d'Achille ad inizio aprile durante i Nazionali; non avendo allenamenti nelle gambe non ha ancora deciso quando tornerà alle gare.(tratto da siol.net) (continua)
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08/10/2015
] - Hannes Reichelt:"Velocisti svantaggiati"
Nei giorni scorsi, al termine del meeting FIS di Zurigo dove sono stati ufficializzati i calendari per la prossima stagione e aggiornati quelli a lungo termine per il prossimo triennio, il velocista austriaco Hannes Reichelt, membro della Commissione Atleti della FIS, ha pubblicamente criticato l'attuale "schema" di distribuzione delle gare tra la varie discipline."Questa divisione non va bene - ha dichiarato Hannes - vincere due coppe di disciplina in superg e discesa non basta se non sei anche un buon gigantista. Se invece vinci in slalom e gigante allora molto probabilmente vincerai la generale. Non è corretto."L'esperienza delle ultime stagioni, con Hirscher al comando, sembrerebbe confermare questa tesi, ma in realtà lo scorso inverno si sono corse 17 prove veloci (superg+discesa) contro 18 tecniche (slalom+gigante), dunque con una sola gara di differenza.Però al computo dobbiamo aggiungere 2 supercombinate che la FIS considera, a tavolino, gare veloci, ma che nella realtà dei fatti sono quasi sempre favorevoli agli slalomisti, anche nella formula "superk" con una sola manche di slalom.E proprio nella superk di Kitz dello scorso gennaio Hirscher ha conquistato un secondo posto contro il nono di Jansrud, incrementando ulteriormente il suo vantaggio.Nella prossima stagione avremo 19 gare veloci contro 22 tecniche, e tre superk, dunque con un ulteriore vantaggio per le ambizioni di chi cerca la quinta Coppa consecutiva...Parlando con il Tiroler Tageszeitung, Reichelt ha criticato anche la congestione di gare in prossimità del Natale, in sostanza la classica tappa italiana che dal 18 al 22 dicembre prevede superg e discesa in Gardena, gigante in Badia e slalom a Campiglio.Anche il tema della compressione del calendario è stato affrontato più volte e in molteplici sedi, giungendo (spesso) alla medesima conclusione: prima di inizio dicembre in Europa è difficile organizzare gare per la scarsità di neve, e per il motivo apposto, il caldo, andare oltre la seconda metà ... (continua)
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17/09/2015
] - Terremoto in Cile, tutto ok per Azzurri e Usa
Momenti di paura ed apprensione in queste ore per la squadra azzurra della velocità maschile in allenamento sulle nevi di La Parva in Cile. Alle 8 di ieri sera (ora locale) il Cile è, infatti, stato colpito da un fortissimo terremoto di magnitudo 8.3 sulla scala Richter. L'epicentro è stato individuato nella parte centrale del paese a 11 km di profondità nella zona di Illapel, circa 200 km a nord di Santiago, la capitale dove molti edifici hanno tremato con violenza. E lo stesso è successo a molti chilometri di distanza, ben al di là della Cordigliera delle Ande: il terremoto è infatti stato avvertito chiaramente in diverse regioni del nord e del centro dell'Argentina, tra l'altro anche in città lontane dal Cile, quali Buenos Aires e Rosario. Con un post su Facebook alle 4 di questa notte (in Italia) l'azzurro Peter Fill, impegnato in questi giorni con i compagni di squadra sulle nevi della località cilena di La Parva in una sessione di allenamenti, ha voluto rassicurare tutti sulla situazione che gli ha visti involontariamente protagonisti. "Anche noi qui a #laparva abbiamo sentito il terremoto e ci siamo persi, per fortuna solo un piccolo spavento 8.4 sulla scala Richter", queste le parole del carabiniere di Castelrotto che ha così voluto rassicurare e tranquillizzare tutti.Anche la squadra americana maschile, impegnata nella stessa località per degli allenamenti in vista della prossima stagione agonistica, con un altro post su Fb ha rassicurato tutti. Altre squadre nazionali sono presenti sulle nevi del Cile tra le quali anche quella Austriaca e, per la squadra elvetica la sola, Lara Gut.Al momento nella zona del terremoto si registrano solo 5 morti, ma ci sono già oltre 1 milione di evacuati a causa del rischio Tsunami. Onde oltre 4 metri sono state segnalate in mare e altre onde da 30 cm ad un metro di altezza potrebbero raggiungere nelle prossime ore le coste di paesi vicini come Perù ed Equador. anche noi qui a #laparva abbiamo sentito il terremoto e ci ... (continua)
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04/09/2015
] - Conclusa con successo l'ispezione FIS a Cortina
(da fisi.org) Si è conclusa con successo l'ispezione Fis a Cortina d'Ampezzo, in vista dell'appuntamento con i Mondiali 2021. Si è trattato di due giorni molto intensi, ricchi di meeting e sopralluoghi, sia per le vie della città, sia sui tracciati delle piste che diventeranno i luoghi dei Mondiali 2021, per i quali Cortina concorre da sola e che saranno assegnati ufficialmente nel prossimo Congresso Fis, nel giugno 2016 a Cancun."Si è trattato di un vero ed efficace incontro di lavoro - ha detto Sarah Lewis, segretario generale della Federazione internazionale -, ed è stato molto importante avere incontri con le istituzioni locali, la Fisi, il sindaco e le persone che lavorano al progetto di Cortina 2021. La Fis è a disposizione per un progetto condiviso che sia all'altezza del nome di Cortina: una delle località più famose al mondo".E proprio questo è stato uno dei punti chiave che in questi giorni ha caratterizzato gli incontri: la direzione verso l'assegnazione di Cancun e quindi l'appuntamento con le medaglie del 2021 sarà una strada che Fis, Fisi, Comitato organizzatore dei Mondiali e istituzioni locali percorreranno insieme, condividendo obiettivi, location, soluzioni tecniche e logistiche. Sarà importante fare tesoro anche delle esperienze dei Mondiali passati e che si svolgeranno nei prossimi anni, con i quali il gruppo di lavoro si confronterà e cercherà collaborazioni.Insomma, un progetto condiviso e importante per fare del Mondiale di Cortina un evento di primissimo livello internazionale."Da parte nostra c'è la massima disponibilità a condividere il progetto e siamo ben felici di aver ricevuto questa visita della Fis e della Fisi - ha detto il sindaco Andrea Franceschi -. Credo che questo Mondiale sia una grande opportunità per Cortina, opportunità di cui bisogna approfittare. Non vogliamo certo sederci per il fatto di essere l'unica candidata, anzi vogliamo muoverci come se ci fossero altre avversarie ed affrontare. Vogliamo presentarci al meglio sin ... (continua)
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17/08/2015
] - SAC: vittoria e leadership per Federico Vietti
Dopo i giganti inaugurali di Chapelco, è proseguito in settimana il cammino della South American Cup, il circuito continentale sudamericano, toccando prima Cerro Catedral (Argentina), con uno slalom e un gigante, e poi Antillanca (Cile), dove nella notte del ferragosto italiano si sono disputati uno slalom maschile e uno femminile.Vittoria per il valdostano Federico Vietti, del comitato ASIVA, che nelle tappe precedenti era salito due volte sul podio.Federico, classe 1997, supera di 48 centesimi il cileno Anguita e di +1.07 Tomas Birkner de Miguel, suo coetaneo.Dopo quattro gare è proprio Vietti a guidare la classifica generale con 272 punti, 22 più di Tomas Birkner, candidato "naturale" al titolo insieme a Sebastiano Gastaldi, 4/o a 180 punti.Tra le ragazze nuovo successo per la slovacca Kantorova in slalom, con la sola Macarena Simari Birkner a rimanere in scia a +0.85, e la cilena Barahona staccata di oltre 4 secondi.In classifica generale è sfida tra le due rispettivamente a 280 e 265 punti.Ora il circuito si ferma per una decina di giorni, prossima tappa a Valle Nevado, Cile, dove sono in programma i primi 2 supergiganti. (continua)
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23/06/2015
] - Stelvio: Lara Gut e Cuche al lavoro sui materiali
Come anticipato qualche settimana fa, Lara Gut dopo il passaggio in Head ha potuto lavorare per una settimana con il connazionale ed ex compagno di nazionale Didier Cuche, al Passo dello Stelvio, con lo scopo preciso di prendere confidenza con i nuovi materiali.E' la stessa Lara a raccontare dalla pagine del suo sito ufficiale l'esperienza, conclusa domenica scorsa:"Oggi termina il mio campo di allenamento al Passo dello Stelvio, sono stati giorni interessanti e molto utili, sebbene il tempo abbia fatto un po’ i capricci e il sole non si sia fatto vedere spesso abbiamo potuto svolgere un ottimo lavoro.Ci siamo concentrati sugli sci da velocità e ho fatto molti kilometri in super-g e discesa con l’obiettivo di adattarmi al nuovo materiale; tutto è da scoprire e devo capire come funzionano gli sci, le particolarità degli scarponi o l’interazione piastra-attacco.Per fortuna non ero da sola in pista, Didier Cuche è venuto a darmi una mano e la sua presenza mi è stata molto utile; non è sempre facile tradurre in parole le proprie sensazioni e avere un atleta meticoloso come lui sulla neve mi ha permesso di capire più velocemente che strada imboccare e mi ha dato consigli utili su come pianificare il lavoro.Dopo una settimana sugli sci non stiamo parlando di dettagli o rifiniture ma proprio di concetti generali, capire ad esempio se sia meglio una scarpa dura o morbida per una determinata disciplina, in che occasioni potrei usarla… in queste situazioni poter avere Didier in pista e sentire la sua opinione è stato molto utile.Certo, fa un po’ strano vedere Didier portare un fascio di pali in spalla o prendermi la giacca in partenza, io me lo vedo ancora come atleta al cancelletto davanti a me in allenamento, però è fantastico che abbia accettato di condividere un po’ della sua esperienza con me e mi è stato di grande aiuto!Ora torno in palestra ad allenarmi fino alla metà di luglio quando ritroverò le nevi perenni di Saas Fee e Zermatt, in quell’occasione Didier non sarà ... (continua)
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16/06/2015
] - Caso Fenninger: torna la bufera!
Con l'incontro di mercoledì scorso il 'caso Fenninger' sembrava essere chiuso: la campionessa austriaca Anna Fenninger e la sua federsci si erano seduti intorno al tavolo ed avevano raggiunto un compromesso sulle spese per il fisioterapista, disponibile tutto l'anno per la sola Anna, e sul main sponsor.Un mese fa, nei giorni caldi della bufera mediatica, Anna aveva lasciato il ritiro di Cipro, mentre in seguito all'incontro di settimana scorsa lo Sportdirektor Hans Pum ha confermato che la Fenninger si allenerà con le compagne in Nuova Zelanda. Del resto non poteva essere diversamente: Anna ha sempre ribadito di essere e sentirsi austriaca e che non avrebbe mai corso per un'altra bandiera e inoltre, da un punto di vista pratico, per uno slalomista potrebbe essere più facile allenarsi da solo sui ghiacciai europei, ma per chi come lei fa gigante, superg e discesa, è indispensabile il supporto della squadra.Ma ieri, lunedì, il barometro del rapporto Fenninger-OESV è tornato a segnare 'bufera': nel nuovo numero del magazine Profil c'è una pagina pubblicitaria Mercedes con il bel viso della campionessa olimpica! Uno sgarro non da poco, considerando che uno dei main sponsor della nazionale (nonchè della Coppa del Mondo) è Audi, che certamente non avrà gradito. E considerando che per le sponsorizzazioni personali gli atleti sono vincolati da precise regole imposte dalla federazione.Secondo l'informato Kronen Zeitung, il presidente Peter Schroecksnadel, ha dichiarato: "citando il sempre diplomatico segretario generale Klaus Leistner posso dire: 'mi sento veramente preso in giro'".Il sito Sport24.at riporta le parole di Josef Schmid, ufficio stampa della federazione: "Ora Kaercher [il manager di Anna, ndr] ha due giorni di tempo per fermare tutto, o ci saranno conseguenze"Non è ancora chiaro se OESV fosse a conoscenza o meno di questa campagna, ovviamente decisa e pianificata ben prima della settimana scorsa. Certamente era noto l'interesse di Mercedes per Anna e, vista ... (continua)
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07/06/2015
] - Congresso FIS a Varna: le decisioni più importanti
Il Consiglio FIS di primavera a Varna (Bulgaria) si è concluso oggi dopo 5 giorni di lavori, incontri, tavole rotonde e riunioni.Abbiamo già ampiamente parlato delle novità e conferme sui calendari per la prossima e le successive stagioni: domani saranno pubblicate le bozze di calendario fino al 2018/2019.Confermato anche il test di PyeongChang, in Corea del Sud, nel febbraio 2016, in vista delle Olimpiadi 2018, con un superg e una discesa maschile.Campionati del Mondo Senior e Junior - il Consiglio ha confermato le candidature per i Mondiali 2021, ovvero la sola Cortina, la cui elezione sarà ufficializzata il prossimo 5 giugno 2016 a Cancun, in Messico.Sono stati approvati i programmi per il Mondiali 2017 di sci alpino a St.Moritz e quello Nordico di Lathi (Finlandia).Park City organizzerà i Mondiali junior di sci nordico nel 2017.La Val di Fassa e Davos (Svizzera) organizzeranno i Mondiali juniores del 2018 e 2019: una decisione finale sarà presa dopo una ispezione della FIS.Olimpiadi 2018 - Un dettagliato report sui lavori di PyeongChang 2018 è stato presentato al Consiglio, località che ospiterà la Coppa nel prossimo febbraio.Comitati tecnici - sono state proposte ed approvate alcune modifiche ai regolamenti internazionali che saranno pubblicate nei prossimi bollettini FIS. Per l'alpino sono: Deadline for Entries (604), Double Entries (621.12), Disqualification before Start (627), Different Colors for Gate panels (695), Single pole rule for all FIS events (804) e Parallel course setting distance (1225).E' stata approvata la proposta di bloccare al 15 ottobre il cambio con il franco, in modo che non ci siano fluttuazioni per quanto riguarda i costi del montepremi, dell'accoglienza e delle spese di viaggio.Le decisioni nell'Alpino - ai prossimo Mondiali di St.Moritz 2017 ci sarà una gara di qualificazione per il gigante femminile, come già avviene per gli uomini.E' stata proposta la modifica dell'estrazione pettorali per le prove veloci ma, dopo una serie di ... (continua)
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13/05/2015
] - Caso Fenninger: Anna lascia il raduno di Cipro
Dopo aver annunciato su facebook di non voler rispondere pubblicamente al comunicato di OESV, Anna Fenninger ha lasciato oggi, mercoledì, il raduno atletico a Cipro cui stava partecipando con le compagne.Secondo l'agenzia stampa APA la decisione della 25enne salisburghese sarebbe stata presa in comune accordo con la federsci OESV, ufficialmente per sfuggire alla pressione mediatica creatasi in questi ultimi tre giorni. Anna sta tornando in queste ore in patria per allenarsi da sola a casa.Al di là della versione ufficiale non è assurdo ipotizzare che Anna abbia voluto allontanarsi dalla squadra e dalle strutture federali finchè la querelle non si sia chiarita. Più difficile pensare che sia il prologo di una rottura tra Anna e OESV ma di certo il caso non è ancora chiuso.Alla ORF lo Sportdirektor Hans Pum ha applaudito la decisione mentre il ministro dello sport Gerald Klug ha dichiarato di non voler commentare la situazione prima di aver parlato personalmente con Anna e con il presidente della federsci Peter Schroecksnadel. (continua)
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04/05/2015
] - A Cortina i Mondiali 2021 di sci alpino !!!
Cortina corre da sola: la Regina delle Dolomiti è candidata unica nella corsa per i Mondiali di sci alpino del 2021 e dunque, finalmente, al quinto tentativo, la rassegna iridata tornerà in Italia, dove manca da Bormio 2005.L'ufficialità è arrivata questa mattina, quando la FIS ha pubblicato l'elenco delle candidature per i prossimi Mondiali, che andavano depositate entro il 1 maggio.Per i Mondiali 2021 di sci Nordico si sono candidate Oberstdorf (Germania), Planica (Slovenia) e Trondheim (Norvegia); per i Mondiali di Salto 2020 Planica è candidata unica.Tra un mese a Varna, Bulgaria, si terrà il FIS Calendar Conference e in quella occasioni ci sarà un primo briefing con i candidati, che entro il primo settembre dovranno consegnare una serie di documenti alla FIS, con i dettagli organizzativi sui vari aspetti dell'evento (accoglienza, logistica, trasporti, sicurezza, media, comunicazioni, marketing...)La FIS, tramite il suo Inspection Group, rivedrà il progetto con ogni candidato da qui al 30 settembre, e in seguito ci sarà un meeting con ciascun candidato durante il FIS Technical Committee ad inizio ottobre, in cui ciascun candidato presenta il progetto finale.L'assegnazione avverrà ufficialmente il 9 giugno 2016 durante il 50esimo congresso FIS a Cancun, in Messico.Ma tutto questo per Cortina è ormai un iter ben noto e un percorso che il Comitato Organizzatore seguirà senza patemi: non ci saranno ansia e brutte sorprese come lo scorso giugno a Barcellona, quando Are superò la località ampezzana per un voto, prendendosi l'edizione 2019.Settimana scorsa Cortina (il Comune) ha effettuato il pagamento di 200mila franchi svizzeri necessari per depositare la candidatura, con la speranza, quasi una certezza, che nessun altra località avrebbe 'disturbato' la sua corsa. Non l'Austria, che dovrà scegliere tra Saalbach e St.Anton e ci proverà per il 2023, non la Germania che punta al 2021 per lo sci nordico, con Oberstdorf."L'impegno che avevamo preso per far sì che Cortina ... (continua)
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16/04/2015
] - Mondiali 2021: Cortina corre da sola?
L'Austria non ha ancora scelto quale località candidare per riportare la rassegna Mondiale tra i suoi confini, dopo le edizioni di St.Anton 2001 e Schladming 2013, entrambe di grande successo.In lizza sono Saalbach, che a sua volta ospitò l'evento nel 1991, e St.Anton: le due località hanno tempo fino a fine maggio per presentare un piano finanziario credibile, e una decisione finale, attesa per questi giorni, sarà invece presa durante il prossimo "Landerkonferenz" a Seefeld, il 26/27 giugno.Quel che pare certo, il condizionale è d'obbligo fino al 1 maggio prossimo, quando scadrà il termine ultimo ufficiale, è che l'Austria proporrà la candidatura di una sua località per i Mondiali 2023 e non per i Mondiali 2021, dove dunque Cortina potrebbe correre da sola.Del resto già alla fine dello scorso agosto, a meno di tre mesi dal congresso di Barcellona, il presidente FISI Roda e il vicesindaco Pompanin avevano dichiarato che si stava lavorando nella direzione di ottenere la candidatura unica.La FIS non si è mai espressa ufficialmente su questo tema, ed è evidente: oltre ad una questione di immagine (non è certo bello per la federazione che non ci sia competizione tra candidati ed ancor più che non ci sia interesse ad organizzare un grande evento), c'è anche un aspetto economico. Infatti nel documento ufficiale "Rules fot the Organisation of FIS World Championships" al paragrafo 5 si specifica che ogni località candidata (per l'alpino) deve versare 400.000 franchi svizzeri (25% di sconto alla seconda volta, 50% dalla terza) e garantire 200 giornate di allenamentoUna volta eletta la località organizzatrice dovrà versare 1 milione di franchi e 600 giornate di training.L'ipotesi della candidatura unica per il 2021 in realtà torna utile anche a St.Anton, un po' perchè ci si toglie subito un avversario che dopo 5 tentativi sarebbe (almeno sulla carta) favorito, un po' perchè puntando al 2023 aumenterebbero gli anni dall'ultima edizione austriaca (10 anni) e si avvicinerebbe ... (continua)
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08/03/2015
] - La Germania di Garmisch, nobile decaduta
E' una Germania formato decisamente ridotto quella che abbiamo visto in questa due giorni di coppa del mondo femminile a Garmisch-Partenkirchen. Come sembrano lontani i tempi dello squadrone rosa delle teutoniche con Katja Saizinger, Hilde e Annemarie Gerg, Anderl e Martina Ertl a spadroneggiare sulla "Kandahar", arrivando poi a Maria Riesch. Ieri e oggi la Germania ha schierato, invece, una sola portacolori, la giovane, classe 1992, Michaela Wenig di Lenggries. Un cognome che è quasi un presagio visto che tradotto nella nostra lingua significa "esiguo", quasi a significare che meno di così la squadra teutonica non poteva presentare in questa discesa libera e nel super-g. La giovane rappresentante della squadra B tedesca ha all'attivo quale miglior risultato in coppa del mondo il 29/o posto a Beaver Creek quest'anno, mentre in carriera vanta un bronzo in slalom alle olimpiadi giovanili nel 2009. Lo scorso anno a Santa Caterina si impose nella discesa libera femminile degli italiani open. La giovane Michaela ha fatto quello che ha potuto per tenere in piedi il blasone dei padroni di casa ieri in discesa concludendo fuori dalla zona punti 34/a.Una situazione frutto anche dell'infermeria strapiena: fuori per infortunio Veronique Hronek, Gina Stecher e l'ultima in ordine di tempo Viktoria Rebensburg. Una assenza di atlete che ha avuto ripercussioni anche sulle presenze del pubblico al parterre d'arrivo, tanto numeroso la settimana scorsa per assistere alle imprese di Felix Neureuther e compagni, tanto latitante in questi due giorni. (continua)
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07/03/2015
] - Reichelt vince anche a Kvitfjell,ottimo terzo Heel
L'austriaco Hannes Reichelt si conferma il discesista più in forma del momento e, dopo l'oro mondiale in superg e il successo a Garmisch, vince anche la discesa libera sulla Olympiabakken (pista Olimpica nel 1994) di Kvitfjell in 1.29.65.Temperature elevate (4 gradi) per la località, con caldo umido e nebbia, che ha costretto gli organizzatori (ancora una volta in questa stagione) ad abbassare la partenza.Splendido terzo posto per Werner Heel, che aveva dato dimostrazione in prova di gradire moltissimo il tracciato e la neve: l'azzurro, sceso per primo, è stato il migliore nel tratto centrale, facendo segnare i migliori tempo dal secondo al penultimo intermedio, sbagliando solo nell'ultimissimo settore dove ha perso velocità, e la vittoria. Rimane comunque un eccellente risultato per Werner, che ritrova il sorriso e l'emozione di rimanere a lungo nel 'leader's corner' dopo le prove opache dei Mondiali di Saalbach e di Garmisch. Era proprio da Kvitfjell 2013 che Werner non assaporava il gusto del podio, allora terzo in superg, e addirittura da 5 anni, da Kitzbuhel 2010, che non saliva sul podio della disciplina regina. Il finanziere della Val Passiria si porta così a quota 10 podi in carriera.Ottima gara anche per il canadese Manuel Osborne-Paradis, che con il pettorale 28 si presenta si infila davanti all'azzurro per 8 centesimi, staccato di 3 decimi dal vincitore.Sembrano aver perso la forma migliore i due protagonisti della stagione Kjetil Jansrud (7/o a +0.54) e Dominik Paris (9/o a +0.60): in classifica di specialità il norvegese perde 64 punti su Reichelt che ora è staccato di soli 20 punti, quando manca la sola discesa di Meribel, mentre Paris, che ora deve matematicamente dire addio alla coppa, conserva la terza posizioni per soli 4 punti sull'austriaco Mayer. Nella lotta per il podio della specialità può inserirsi anche Guillermo Fayes, oggi ottimo 4/o.Completano la top10 l'elvetico Patrick Kueng 5/o, l'americiano Travis Ganong 6/o, gli austriaci Georg ... (continua)
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07/03/2015
] - Weirather a segno a Garmisch, 6/a Nadia Fanchini
GARMISCH LIVE - Una Tina sul podio. Questa volta però non è l'onnipresente Maze, ma Tina Weirather. La portacolori del Lichtenstein trova la chiave di lettura della pista iridata del "Kandahar" e con due missili al posto degli sci fa quasi il vuoto, gli resiste la sola Anna Fenninger, finita seconda a 51 centesimi. Per la Weirather si tratta del primo successo stagionale, ma anche il primo in discesa libera, visto che fino ad ora si era imposta due volte in super-g ded una sola volta in gigante. Incontenibile la gioia della figlia d'arte di Hanny Wenzel e Harti Weirather, scaricata al parterre d'arrivo quando si è resa conto che oggi tutte le sue dirette avversarie avrebbero dovuto fare i conti con lei. La leader dell'attuale graduatoria generale Tina Maze, finisce terza a 91 centesimi. La slovena deve però tremare quando Nicole Hosp, partita con il pettorale 30 le stava per fare le scarpe. L'austriaca finisce quarta a 3 centesimi dalla slovena eguagliando così il suo miglior risultato in discesa colto la bellezza di nove anni (2006) fa ad Are. Nel duello per coppa assoluta, quest'oggi la Fenninger rosicchia una ventina di punti alla slovena, mentre mancano sette gare dal termine della stagione il distacco è ancora più risicato: 24 punti tra le due e dunque battaglia ancora tutta aperta. In quella di specialità la Fenninger, invece, è a 39 punti dalla Vonn.Nella giornata della Weirather, c'è posto anche per i colori azzurri grazie a Nadia Fanchini. La finanziera di Montecampione chiude al 6/o posto, ma a 33 centesimi dal terzo gradino del podio, complice forse anche un erroraccio nel tratto finale della pista, come da sua stessa ammissione. "Ho sbagliato - ha dichiarato l'azzurra - ho tirato troppo in quel punto e sono finita sulle code. Questi sono errori che si pagano".Precede Nadia anche una bravissima Ilka Stuhec, grandissima soprattutto sui piani, mentre alle spalle di Nadia anche una delle favorite della vigilia, Lindsey Vonn, 7/a a +1.40, mentre 8/a è Lara ... (continua)
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13/02/2015
] - Vail 2015: Fenning oro in gigante, male l'Italia
Secondo oro, terza medaglia per Anna Fenninger a questi mondiali di Beaver Creek. La campionessa austriaca domina entrambe le manche del gigante iridato e si porta a casa questo secondo oro dopo quello in super-g e l'argento in discesa. Quinta medaglia in carriera per la salisburghese ad una rassegna mondiale, la terza d'oro. E' lei dunque la regina di questo mondiale, nella giornata che vede fuori dal podio Tina Maze, autrice di due manche non certo buone complice anche forse un po' di stanchezza, finita quinta, che le costa la possibilità di ottenere uno storico record: una medaglia in ogni specialità nella stessa rassegna mondiale. A medaglia, a fare da damigelle d'onore all'austriaca, va la tedesca Viktoria Rebensburg, oro olimpico, ma mai a podio ad un mondiale in questa specialità. La tedesca è d'argento, con il miglior tempo nella seconda manche, brava a recuperare dall'undicesima piazza della mattina. Il bronzo va alla svedese Jessica Lindell-Vikarby capace di confermare il piazzamento della prima manche.La medaglia di legno, quella della quarta, va ad una sfortunata Tina Weirather che rimane così a bocca a asciutta a questo mondiale, a precedere la grande delusa di oggi Tina Maze. Sesta e settima altre due austriache, Mikaela Kirchgasser, precipitata giù dal podio virtuale della mattina dopo un grave errore, e Kathrin Zettel. A completare il lotto delle top10 troviamo quindi, l'altra grande delusa di giornata, l'idolo di casa Mikaela Shiffrin e le altre due svedesi Maria Pietilae-Holmner e Sara Hector. Finisce 13/a la campionessa del mondo uscente Tessa Worley, mentre Lindsey Vonn saluta il mondiale casalingo con una sola medaglia all'attivo - il bronzo in super-g - e un 14/o posto finale in questo gigante.L'Italia marca visita anche oggi. Solo in due al traguardo: Nadia Fanchini 16/a e Manuela Moelgg 20/a. Gara incolore per le due azzurre. Finisce fuori, invece, la giovane 18enne Marta Bassino, dopo l'ottavo tempo nella prima manche. La piemontese paga ... (continua)
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12/01/2015
] - Cortina recupera venerdì la discesa di Bad
La Fis questa sera ha comunicato che la discesa libera femminile di coppa del mondo cancellata per il troppo vento sabato scorso a Bad Kleinkirchheim sarà recuperata venerdì 16 gennaio (ore 10.00) a Cortina d'Ampezzo.Una notizia che non può che fare piacere agli appassionati di sci italiani, ma anche agli organizzatori ampezzani che così vedono aumentare a tre le gare in programma sull'Olimpia delle Tofane nel prossimo fine settimana.Il nuovo programma prevede dunque per venerdì e sabato le due discese libere, mentre per domenica rimane in programma il super-g. Per quanto riguarda le due prove cronometrate previste per giovedì e venerdì, viene cancellata quest'ultima, e ne rimane in calendario una sola. L'incognita però è data dal meteo che proprio venerdì prevede un peggioramento del tempo sulle Alpi con possibili nevicate anche a bassa quota.Per quanto riguarda il super-g cancellato sempre per il vento a Bad Kleinkirchheim domenica scorsa, è probabile la sua ricollocazione nell'ultimo week end di gennaio a St. Moritz. (continua)
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07/01/2015
] - US Ski Team allontana Shiffrin dal suo allenatore
A poco meno di un mese dai Mondiali americani di Vail e Beaver Creek un piccolo terremoto scuote la squadra padrona di casa: secondo quanto riferisce l'agenzia austriaca APA l'Alpine Director Patrick Riml ha deciso di 'spostare' il responsabile del settore tecnico femminile Roland Pfeifer dalla squadra femminile a quella maschile, e il suo ruolo sarà preso dall'Assistant Coach Gary Miller, con la collaborazione del responsabile atletico Luca De Marchi (formalmente il ruolo è ricoperto da Riml ad interim)Pochissime parole ufficiali per giustificare questa scelta, un generico "differenza di vedute", che in realtà nascondono una frattura tra il tecnico austriaco e la star della squadra Mikaela Shiffrin, 'guidata' da mamma Eileen e dal manager, ex slalomista e nazionale austriaco, Kilian Albrecht.Di fatto la squadra nazionale è composta dalla sola Shiffrin: tutte le atlete del gruppo A, B e C sono velociste o gigantiste, tranne Paula Moltzan, classe 1994, che non si è mai qualificata per la seconda manche nei 5 slalom corsi quest'anno.L'unica altra atleta americana a punti in questo primo scorcio di stagione (e in tutta la scorsa) è stata Resi Stiegler, che però non è stata confermata nella squadra nazionale dalla scorsa estate, mentre nelle startlist troviamo anche Hailey Duke, anch'essa fuori squadra dall'estate 2012!La stagione 2015 di Mikaela è iniziata alla grande a Soelden con la prima vittoria in gigante, pari merito con Anna Fenninger, in una specialità in cui aveva conquistato i primissimi punti solo nel febbraio 2012. Poi a Levi un 11/esimo posto che, per una come lei, può essere considerato un mezzo passo falso, condito con qualche polemica legata alla gestione della logistica, essendo arrivata nella località lappone a ridosso della gara, senza (forse) aver del tutto smarrito il jet lag. Così come non sono state soddisfacenti, sempre secondo gli altissimi standard fissati nella stagione 2013, le prove di Aspen (6/a in gigante, 5/a in slalom) davanti al 'suo' ... (continua)
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28/12/2014
] - Paris: "Ho messo dentro tutto quello che avevo!"
SANTA CATERINA LIVE - E' un Dominik Paris che non stava più nella pelle quando ha capito che anche oggi era a podio, il secondo consecutivo in discesa dopo Val Gardena di una settimana fa. "Ho messo dentro tutto quello che avevo ed è andata bene - ci dice Dominik - Ho sperato fino all'ultimo nel grande risultato. Sono andato al limite in tutto e alla fine è arrivato anche questo podio".Una gara che ha riservato qualche sorpresa come ci conferma l'azzurro: "Una pista corta rimette in ballo molti più pretendenti alla vittoria finale - prosegue l'altoatesino - e poi qualcuno si è trovato meglio su questo tipo di neve ed altri, invece, hanno faticato un po' di più anche perchè abbiamo fatto una sola prova su una pista che nessuno conosceva". Si chiude dunque un 2014 più che positivo per l'azzurro con 4 podi ed altri due piazzamenti tra i migliori cinque su sei gare veloci: "Certo ora cercherò di portare questo stato di forma a gennaio e fino a febbraio - ci spiega Paris - mi sento bene, sono molto sicuro sugli sci e so che prima o poi arriverà anche la vittoria. Oggi ho recuperato anche punti in classifica di specialità rispetto a Jansrud e anche quello non è male". L'altoatesino ora in classifica di discesa si trova secondo (220 punti) con un ritardo di 74 punti dal norvegese, ancora in vetta a quota 294 punti, tallonati però alle spalle dagli statunitensi Ganong e Nyman, terzi a 103 punti.Ed ora il 2015 attende Paris con le classiche del circo bianco: "A gennaio ci sono Wengen, Kitzbuehel, eccetera... Io, come sempre mi impegnerò al massimo per cercare di realizzare ancora qualche risultato importante". (continua)
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24/12/2014
] - Tonetti e Irene Curtoni vincono Parallelo Natale
Sono Irene Curtoni e Riccardo Tonetti i vincitori dell'edizione nr. 25 del Parallelo di Natale a Foppolo. Ma è stata anche la festa per un altro grande dello sci: Alberto Tomba. Ad aprire la festa è stato, infatti, un Babbo Natale sugli sci che ha regalato numeri d’alta scuola in pista, con il pubblico incuriosito, letteralmente rapito dalle evoluzioni, lui che si ferma, si toglie gli occhiali e scatena il boato della gente, della sua gente. Cose da Parallelo, cose da Alberto Tomba. Che regalo per la "carica dei mille", un boom di presenze a Foppolo, che hanno potuto gustarsi un finale letteralmente ad effetto. Il fuoriclasse bolognese, l’atleta del secolo, con tanto di gerla al braccio e campanello è stato travolto dal calore dei bambini degli sci club orobici che hanno ricevuto i doni dalle sue mani.Un Alberto che, per l’occasione, ovviamente, non poteva non estrarre dal cilindro un altro di quei lampi di genio che ne hanno contraddistinto una carriera pressoché irripetibile. E chissà se Riccardo Tonetti – 25enne bolzanino trionfatore tra gli uomini – si è esaltato davanti a Tomba, quel che è certo è che un super Lorenzo Moschini (bresciano classe 1997), secondo a sorpresa e vincitore del Premio Angelo Vergani attribuito al miglior giovane, era ancora in fasce o poco più quando l’Albertone nazionale scriveva pagine indimenticabili per lo sport italiano. A seguire poi, Giovanni Borsotti e Paolo Pangrazzi, a loro volta protagonisti di prove brillanti. Nel settore femminile invece è stata Irene Curtoni a mettere i suoi sci davanti al gruppo delle "magnifiche otto" battendo in finale Federica Sosio, splendido argento davanti ad altre due speranze azzurre quali Nicole Delago e Nicole Duci. Venticinque anni del resto si festeggiano una volta sola e non avrebbe potuto esserci mix migliore per una miscela esplosiva. Ad azionare il detonatore però, non solo Alberto Tomba, ma una perfetta macchina organizzativa orchestrata da Angelo Bertocchi e dal suo Sci Club Selvino ... (continua)
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20/12/2014
] - Discesa Isere: la 61/esima di Lindsey Vonn
Per la sesta volta in carriera Lindsey Vonn doma la Oreiller Killy della Val d'Isere e con il tempo di 1:44.47 vince la discesa libera, seconda vittoria su tre libere stagionali.Con il consueto mix di potenza e leggerezza Lindsey interpreta al meglio il tracciato, sconfigge i fantasmi dello scorso anno, quando proprio sul tracciato francese chiuse, di fatto, la stagione.E' tornata lei l'atleta da battere per la velocità, sembra non sia cambiato nulla rispetto a due anni fa, se non un paio di operazioni e altrettante estati a lavorare sodo per recuperare. Per tutta la stagione bisognerà fare i conti con lei sia in discesa che in superg, e in modo particolare ai Mondiali casalinghi di Vail, perchè solo lei sa disegnare certe linee precise senza perdere velocità.Lindsey mette nel mirino il record di Annemarie Moser-Proell: 61 vittorie in carriera (3 in gigante, 5 in combinata, 2 in slalom, 20 in superg, 31 in discesa) a una sola lunghezza dalla leggenda, che potrebbe raggiungere già domani.Alle spalle dell'americano salgono sul secondo gradino del podio l'austriaca Lizi Goergl e la tedesca Viktoria Rebensburg, staccate di 19 centesimi, entrambe autrici di una gara di altissimo livello. In particolare Viktoria scia molto bene in alto e in fondo conquistando il primo podio della carriera in libera e completando un processo di trasformazione che da gigantista pura l'ha portata a vincere in superg e ora al podio della libera. La tedesca sembra essere tornata ai livelli di due stagioni fa, con un inizio di stagione di alto livello (nelle top10 in gigante, superg e discesa) tanto da essere terza nella classifica di specialità.Per due decimi rimane ai piedi del podio Lara Gut, trasformata rispetto alle prove, davanti alle connazionali Dominique Gisin e Fabienne Suter, 7/a Tina Maze, poi l'elvetica Marianne Abderhalden, vincitrice l'anno scorso. Nono tempo per la prima azzurra, Dada Merighetti, staccata di 68 centesimi: la bresciana tiene troppo nella parte alta, ma è molto ... (continua)
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17/12/2014
] - L'airbag D-Air piace a molti,ma forse non convince
Il D-Air, il nuovo airbag per gli sciatori prodotto dall'azienda italiana Dainese è stato portato in Val Gardena come stabilito dalla Fis per essere testato durante queste prove. Purtroppo si è disputata una sola prova cronometrata, quella di domani è stata cancellata, e dunque quasi nessuno ha potuto provarlo ad eccezione di Werner Heel. L'azzurro, uno dei pochissimi atleti di vertice, che ha seguito tutto il progetto di realizzazione duranto 4 anni, lo ha indossato quest'oggi in prova, ma le sue sensazioni non sono state delle migliori. "Purtroppo con questa nuova tuta da gara che ho, mi limita molto i movimenti - ci ha spiegato Heel - preme troppo sulle spalle. Dunque difficile pensare che io lo possa usare in gara per il momento".Da quest'anno il D-Air avrebbe dovuto essere introdotto facoltativamente già nelle gare di velocità dalla Val Gardena, ma a metà ottobre aveva subito una battuta d'arresto da parte della Fis perchè non conforme ai regolamenti. Dopo vari aggiustamenti tecnici la Fis ha dato a fine novembre il via libera al suo utilizzo in prova qui in Val Gardena, ed in gara a partire dal 1. gennaio 2015 e dunque da Wengen.Gli atleti di punta di primo acchito, da Hannes Reichelt a Kjetil Jansrud ,sono apparsi tutti abbastanza interessati e contenti di questa novità che va incontro alla loro sicurezza in pista, resta però forse ancora del lavoro da svolgere perchè questo salvavita possa trovare il gradimento di tutti per poterlo indossare anche in gara.Oggi ad esempio gli austriaci avrebbero dovuto testarlo in prova, ma ieri sera il capo allenatore Florian Winkler ha vietato ai suoi ragazzi di indossarlo. Piace, ma forse non convince....o forse è solo questione di abitudine. Resta comunque il fatto che il progetto va avanti.Intanto iniziamo a conoscere il prezzo di questo airbag dal peso di 800 grammi: 1.500-2.000 Euro a pezzo. (continua)
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07/12/2014
] - In SuperG il timbro di Lara Gut. Ma la Vonn c'è
Lara Gut si conferma leader mondiale del superG e chiude con un successo, il suo settimo in questa disciplina, la lunga trasferta nordamericana. Detentrice della coppetta di specialità, la ventitreenne ticinese ha sfoderato le unghie sin dal cancelletto di partenza, interpretando con tutta la determinazione e la grinta del caso il tracciato di Lake Louise per issarsi in vetta alla classifica con 37 centesimi di margine su Lindsey Vonn.La statunitense c'è, eccome se c'è. Il successo nella discesa di ieri ha acceso i riflettori mondiali sullo sci, su un mondo che aveva davvero bisogno del ritorno della grande campionessa a stelle e strisce. Oggi in superG la Vonn ha dimostrato nuovamente di essersi ripresentata al top della condizione, segnale che lascia ben intendere per il proseguo di una stagione che gara dopo gara si rivela sempre più interessante. Curioso notare come in queste prime sette gare ci siano state sette vincitrici diverse, con la sola Tina Maze capace di replicare una vittoria, una varietà di protagoniste che non si vedeva da quasi 10 anni (dal 2005/06, per la precisione) e che regala pepe ad un inverno decisamente più intrigante e ricco di quanto lasciasse supporre il suo incipit. Ora aspettiamo il ritorno del Circo Rosa in Europa e soprattutto sulle Alpi dopo lo scalo svedese di Aare (sperando che la neve arrivi copiosa su Dolomiti e dintorni) per capirci di più, per avere maggiori indizi, se non prove. Gut dominante, intanto oggi. La rientrante Vonn si è dovuta inchinare, così come Tina Maze, terza a ben 81 centesimi, distacco che testimonia e certifica l'eccezionalità della gara della giovane elvetica. Dietro la slovena, i distacchi si fanno più risicati: quinta è una incisiva Viktoria Rebensburg, seguita a breve distanza dalla sorprendente Cornelia Huetter e quindi da Julia Mancuso, Tina Weirather e Anna Fenninger, ottava. Subito alle spalle della detentrice del coppone, ecco la prima delle azzurre che sorprendentemente - non ce ne voglia - è ... (continua)
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06/12/2014
] - Storica Lindsey Vonn! Vince e fa 60!
Welcome back, Queen Lindsey!!Sono bastate tre run di prove e una sola gara a Lindsey Vonn per ritrovarsi. La seconda discesa libera di Lake Louise restituisce lo scettro della velocità alla trentenne statunintense, che sulle nevi canadesi conquista la vittoria numero 60 in carriera, firmando per la 15ima volta (12 in discesa, 3 in superg) l'autostrada dell'Alberta. Un risultato che da solo permette di comprendere lo strapotere e la superiorità della Vonn in discesa libera e allo stesso fa capire quanto sia mancata al Circo Rosa questa assurda campionessa. Si è operata una, due volte, si è rimessa al lavoro ed è tornata forte, magari non ancora fortissima come negli anni scorsi, ma comunque pressochè imbattibile, almeno sulla sua pista. Lindsey mancava dal gradino più alto del podio dal gigante di Maribor del gennaio 2013, mentre l'ultimo acuto in discesa risale ad una settimana prima, sull'Olimpia delle Tofane di Cortina, altra pista particolarmente amica del fenomeno a stelle e strisce. Bentornata, Lindsey. Bentornata maestà. E trionfo è stato per l'intero team USA: ok, la Vonn ha raccontato la favola del giorno, forse quella che resterà la favola della stagione. Ma tutta la squadra statunitense ha vissuto una giornata memorabile, piazzando sul podio Stacey Cook (+0.49) alla destra della Vonn e Julia Mancuso (+0.57) alla sua sinistra. En-plein. Chapeu. Mai nella storia le ragazze a stelle e strisce avevano ipotecato l'intero podio. Evidentemente doveva essere una giornata speciale in tutti i sensi. E non è tutto, perchè Laurenne Ross è sesta, separata dalle compagne solo dalla canadese Larissa Yurkiw e dalla bavarese Viktoria Rebensburg, nella volata per i piazzamenti a ridosso del podio che in un decimo e mezzo racchiude anche un'incisiva Elena Fanchini, settima, una Tina Maze attardata da un grave errore nella seconda parte della gara e la detentrice della Coppa del Mondo Anna Fenninger, nona a 91 centesimi dalla Vonn. Entrando in casa Italia, la seconda prova ... (continua)
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29/11/2014
] - Aspen: Brem imprendibile, ma Fede è seconda
Eva Maria Brem sembra aver trovato la sua dimensione. La ventiseienne tirolese ha seminato la concorrenza nella prima manche del gigante di Aspen, su un tracciato come di consueto mosso e altamente spettacolare, lasciando tutte le compagne di avventura ad oltre un secondo di distacco. E la prima a inseguirla è la carabinera Federica Brignone, seconda ad 1.14 ed autrice a sua volta di una prova incisiva, tra le rapide maglie del gigante statunitense che hanno ispirato a dovere la sua fluidità e aggressività. Terzo posto parziale per un'altra austriaca, Kathrin Zettel (1.33), seconda punta di uno squadrone biancorosso espressosi ad alto livello nella manche disegnata dal proprio allenatore Tatschl: dopo la Maze (quarta a 1.65) in successione troviamo Michaela Kirchgasser, Lizi Goergl e Anna Fenninger (1.88), solo settima anche per un errore nella parte alta del tracciato, nello stesso punto che poco dopo ha tradito (più gravemente) anche la padrona di casa Mikaela Shiffrin, decima a 2.23 dall'imprendibile Brem.In casa azzurra, oltre all'ottimo secondo posto di Federica Brignone, si saluta con piacere il 12imo posto parziale della laziale di San Sicario Francesca Marsaglia (2.57) mentre poco più dietro hanno trovato spazio Irene Curtoni, la giovanissima Marta Bassino e Manuela Moelgg, racchiuse in pochi centesimi tra la 18ima e la 20ima piazza; qualificate anche Nicole Agnelli (23ima) ed Elena Curtoni (30ima); fuori invece la sola Nadia Fanchini, per una manche quantitativamente eccellente per il team di Livio Magoni.Riuscirà questa spumeggiante Brem a confermarsi? Federica Brignone alle sue spalle andrà alla caccia del primo successo in carriera: il via della seconda manche alle 21 italiane. (continua)
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27/11/2014
] - Rocca-Bormio: "La gara da sola non vive!"
La rinuncia della tappa di coppa del mondo di Bormio e il suo spostamento nella vicina Santa Caterina Valfurva non poteva lasciare un campione come Giorgio Rocca, valtellinese per altro, insensibile dall'esprimere alcune considerazioni, uscite oggi sul suo blog all'interno del sito della 3Tre di Madonna di Campiglio di cui è testimonial ufficiale. Riportiamo dunque le considerazioni di Giorgione:"Giorni fa, sono stato coinvolto in una discussione sull’argomento del “gran rifiutooe di Bormio alla Coppa del Mondo di Sci Alpino maschile: come tanti di voi sapranno, la società degli impianti di risalita ha declinato la possibilità di ospitare la gara del 29 Dicembre per la stagione in corso, chiedendo un cambio di data.Fortunatamente per lo sci di casa nostra, la data di Bormio è stata rilevata da Santa Caterina Valfurva, ma il tema è più complesso di uno spostamento di 15 km.Per la prima volta dal 2000, Bormio non vedrà la sfida degli uomini jet sulla pista Stelvio, unanimemente considerata fra le più tecniche e impegnative dell’intero carosello, ma quello che colpisce è soprattutto come, in un momento in cui tante località – molte delle quali da Paesi emergenti – lottano per un posto al sole nel calendario del grande sci, una realtà (italiana) come Bormio abdichi per sua scelta.Le motivazioni di Bormio, peraltro, sono piuttosto evidenti. Chi conosce il comprensorio, sa bene come la Stelvio sia l’unica pista di rientro a valle per l’area di riferimento, e per una gara che si svolge il 29 Dicembre – e quindi nel pieno dell’alta stagione sciistica – chiudere la pista per quattro giorni (prove incluse) rappresenta un sacrificio economico eccessivo , soprattutto in termini di vendite skipass, che evidentemente non viene compensato dall’evento in sé.Quello che penso io – in generale, non solo nel caso di Bormio – è che servirebbe una maggiore coesione fra i vari settori– località, impianti, comitato organizzatore, albergatori –, e in particolare che questi ultimi fossero ... (continua)
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16/10/2014
] - La Coppa del Gobbo - Minuzzo entra nella Storia
Ha vinto la prima medaglia olimpica per lo sci femminile italiano, è la prima donna a cui sia stato concesso l'onore di leggere il giuramento olimpico degli atleti, è la prima donna degli sports invernali italiani ad entrare nella Hall of Fame! Il suo nome è Giuliana Chenal Minuzzo e, nella leggenda dello sci italiano, ora c'è un posto speciale per lei. La consacrazione è avvenuta a Milano durante una grande cerimonia alla quale hanno partecipato i rappresentanti più illustri e significativi del Circo Bianco che, con la loro presenza, hanno apposto un sigillo sontuoso per la Hall of Fame! Talentuosa sciatrice veneta, di Marostica, a sei mesi di età già respirava l'aria leggera del Breuil e sulle piste valdostane il suo estro e le innate qualità si esaltarono ben presto grazie al suo temperamento coraggioso. Il primo risultato importante arriva nel 1949 quando è terza agli Assoluti di discesa, disputati a Cervinia, dietro alla leggendaria Celina Seghi e Maria Grazia Marchelli. Il primo titolo italiano giunge nel 1952, anno in cui si impone per la terza volta nella "Coppa Foemina" di discesa ed è seconda nella kombinata di Grindelwald, imponendosi come una delle migliori specialiste della velocità in campo internazionale."Mi allenavo sui pendii del Breuil e le piste allora erano proprio tracciati di libera, nel senso che ci sceglievamo le traiettorie ed il minor percorso da compiere. Ricordo che i miei tecnici mi dicevano in patois 'va dret ba' ...vai giù diritta ...ed io obbedivo!! La velocità mi piaceva molto e confesso che, con il passar degli anni, mi davano sempre più fastidio tutte quelle porte che venivano messe sul tracciato e che diminuivano la libertà della mia sciata!"Nel 1952 giunse l'apoteosi olimpica con i Giochi di Oslo: "Le piste erano a più di 100 kilometri dalla capitale e non ci fu possibile vivere molto l'atmosfera dei Giochi. Ma ero giovane e mi aggrappavo sempre a Celina Seghi che mi incoraggiava e mi faceva divertire tanto. Eravamo tutte felici ... (continua)
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18/09/2014
] - SAC: Bank e Sporn vincono in discesa
Con due discese libere maschili è cominciato ieri il programma di gara a El Colorado, Cile, ultima tappa del circuito South American Cup.Nella prima gara miglior tempo per il ceco Ondrey Bank (11.90 punti FIS) avanti agli sloveni Klemen Kosi, Andrej Sporn e Martin Cater, racchiusi in meno di 9 decimi. Dal sesto posto dello sloveno Debelak i distacchi salgono oltre i tre secondi.Dominio di Andrej Sporn nella seconda gara (6 punti FIS): lo sloveno rifila 1.80 a Bank e oltre 4 secondi al finlandese Svensk. Non chiudono la prova Kosi, Cater e Jerman.Grazie alle gare veloci di La Parva di inizio mese e alle gare di questi giorni è cambiata la classifica generale del circuito, dopo 12 gare su 16 in calendario: Andrej Sporn guida con 435 punti, 30 in più del connazionale Klemen e 35 più di Bank. Lotta serrata tra gli stessi protagonisti anche per la classifica di discesa.Dunque dopo quasi 15 anni di dominio argentino, dal 2000 in poi ha praticamente sempre vinto Cristian Javier Simari Birkner, il titolo della SAC potrebbe andare ad un europeo, anche perchè Simari ha preso il via solo ad una sola gara.Oggi in programma due superg e una superk maschili e femminili, domani le due discese femminili conclusive. (continua)
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16/07/2014
] - Lara Gut: "non penso all'oro ma a sciare veloce!"
Il sito della federsci internazionale fis-ski.com ha ripreso un'intervista realizzata dal magazine elvetico Skionline alla campionessa ticinese Lara Gut, che vanta moltissimi fan anche in Italia.Alla fine di giugno hai preso il diploma terminando il ciclo di studi al Collegio Papio di Ascona. Sei sollevata ora?Sollevata forse non è la parola giusta, diciamo che mi sento come alla conclusione di qualcosa che ho iniziato quattro anni fa e ho raggiunto l'obiettivo. E' stato un periodo molto interessante, di sicuro. Ho scelto questa scuola perché mi piace imparare cose nuove. Volevo diplomarmi ma non volevo che la scuola fosse una ulteriore forte pressione. Se guardo ai risultati dei miei sforzi sono felice, ma non mi sento sollevata. L'ho fatto perchè mi piacerebbe continuare a studiare più avanti.Che argomento hai scelto per la tua tesina?Ho scritto sui Giochi Olimpici di Sochi.Oltre all'impegno nello studio, sei anche nel mezzo della preparazione per la prossima stagione. Sta andando tutto secondo i piani?Si, tutto come previsto. Lo studio non è un impegno solo di quest'anno, negli ultimi quattro anni era sempre presenti e ne tenevo conto nei miei programmi.Le tue compagne sono state a Maiorca per l'allenamento atletico. Ti manca il confronto con loro?Ci confrontiamo già molto durante l'inverno. Penso sia importante poter lavorare da sola atleticamente. Ho bisogno di migliorarmi e diventare più forte. L'allenamento atletico non è una lotta una contro l'altra. Anzi sarebbe dannoso perché la competizione potrebbe aumentare il rischio di infortuni. Il modo in cui mi preparo è giusto per me.Farai una breve vacanza prima dell'inizio della stagione?No, quest'anno niente vacanze, forse più avanti. Per ora continuo le mie sessioni di allenamento atletico, di solito durano 2 mesi, 2 mesi e mezzo.Dopo le Olimpiadi di Sochi il prossimo grande evento saranno i Mondiali di Vail, ci stai già pensando?No, direi di no. Io non penso alla medaglia d'oro, penso a sciare veloce! (continua)
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16/06/2014
] - Anna Fenninger: "mia madre un modello per me"
Con la vittoria della Sfera di Cristallo Anna Fenninger, 25 anni mercoledì prossimo, ha chiuso come meglio non si sarebbe potuto una stagione impreziosita dall'oro olimpico in superg e l'argento in gigante, e con il ritiro di Maria Riesch e lo stop prolungato di Lindsey Vonn, è diventata l'atleta da battere nel Circo Rosa.Non è certo una sorpresa: l'austriaca con Tina Weirather e Lara Gut, sono da tempo indicate come i nuovi punti di riferimento dello sci mondiale, capaci di puntare al podio in gigante, superg e discesa.Gli obiettivi per il prossimo anno? Continuare a vincere: "...l'anno prossimo ci sono i Mondiali, e poi naturalmente la Coppa del Mondo, e sarà difficile ripetersi ma la strada è una sola, continuare a vincere"Tutti vogliono Anna Fenninger: stampa, TV, media, magazine...oltre ai risultati sportivi l'austriaca mette in campo la sua bellezza e femminilità: "la mia famiglia è molto importante per me, e sfortunatamente ho sempre poco tempo per loro durante l'inverno, e dunque fuori stagione cerco di passare più tempo possibile con i miei genitori e i miei fratelli. E poi mi piace moltissimo andare in moto"La mamma rimane una figura fondamentale per Anna, la prima a cui darebbe un premio: "mia madre mi ha sempre sostenuto accompagnandomi nella vita, e sempre cercando di trovare il buono in tutto. E' una persona positiva e un vero modello, soprattutto nella gestione degli 'ups and downs' i momenti in cui tutto va bene e quelli dove tutto va male..."Al magazine femminile "Madonna" di oe24.at Anna confessa anche un episodio drammatico e personale che ha contribuito alla sua crescita: "quando avevo 11 anni ho perso la mia migliore amica nel disastro di Kaprun. Le sconfitte sportive cosa sono se paragonate a certi episodi personali così gravi....Penso di aver imparato presto a mettere le cose nella giusta prospettiva, e che questi pensieri mi abbiano aiutato"(*) L'11 novembre 2000, a causa di un incendio avvenuto nel traforo della funicolare Gletscherbahn ... (continua)
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19/05/2014
] - I Finlandesi per la stagione 2014/2015
La federsci finlandese ha diramato le composizioni ufficiali per la prossima stagione agonistica. Il Managing Director Janne Leskinen ha presentato i 11 atleti (1 ragazze, 10 ragazzi) delle squadre A e B.Con il ritiro di Tanja Poutiainen e l'uscita di Nina Halme la squadra femminile si riduce ulteriormente, con la sola Merle Soppela (4 top-10 in Coppa Europa) ad aver raggiunto i criteri minimi per la squadra B.Tra gli uomini Samu Torsti è promosso dalla B alla A, percorso inverso per Victor Malmstrom (infortunato nella scorsa stagione).Come anticipato il coach azzurro Alessandro Serra entra nello staff tecnico: si occuperà degli slalomgigantisti, il suo principale obiettivo sarà proprio la crescita dei giovani tra Coppa Europa e inserimento in Coppa del Mondo. Nello staff tecnico anche l'ex slalomista Jukka Leino.Donne:Squadra B: Merle SoppelaUomini:Squadra A: Andreas Romar, Marcus Sandell, Samu Torsti, Santeri PaloniemiSquadra B: Eemeli Pirinen, Victor Malmstrom, Jens Henttinen, Joonas Raesaenen, Juho Dahl, Max LuukkoStaff tecnico: Janne Haarala, Alessandro Serra (ITA), Mitja Zupan (SLO), Jukka Leino, Sergej Poljsak (SLO) (continua)
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20/04/2014
] - Le squadre francesi per la stagione 2014/2015
La federsci francese FFS ha annunciato la composizione delle squadre per la stagione 2015.Come noto vengono rivoluzionati i quadri tecnici del settore femminile, con Anthony Sechaud nuovo "Directeur" al posto di Benjamin Melquiond, e Pierre-Yves Albrieux al posto di Nicolas Burtin. Frederic Perrin prende il posto di Sechaud alla guida del settore tecnico. Cambia anche il responsabile del gruppo B, affidato a Laurent Chretien.Tra le atlete pochissimi cambi, per lo più in squadra B, con la sola Marine Gauthier che sale in squadra A.Squadra maschile di Coppa del Mondo praticamente invariata, con il solo Nicolas Raffort che viene promosso dalla squadra B alla A. L'ex nazionale Christophe Saioni è il nuovo responsabile della squadra B.Non sono più in squadra, perchè ritiratisi, Yannick Bertrand, Alexandre Bouillot e Gauthier De TessieresEcco il quadro completo dei gruppi maschili e femminile per la stagione 2014/2015.Settore femminile - DT: Anthony Sechaudgruppo Coppa del Mondo velocità: (Responsabile: Pierre-Yves Albrieux. Coach: Nicolas Fournier, Lionel Pellicier) Margot Bailet, Marine Gauthier, Marie Marchand-Arvier, Marion Pellissier, Jennifer Piot, Marion Rollandgruppo Coppa del Mondo tecnico: (responsabile: Frederic Perrin. Coach: Joel Chenal, Romain Velez, Philippe Willmann) Taina Barioz, Adeline Baud, Anne-Sophie Barthet, Marion Bertrand, Coralie Frasse-Sombet, Anemone Marmottan, Laurie Mougel, Nastasia Noens, Tessa Worleygruppo Coppa Europa / Giovani: (responsabile: Laurent Chretien) Estelle Alphand, Lea Chappuis, Clara Direz, Josephine Forni, Romane Geraci, Marie Massios, Romane Miradoli, Laura Gauche, Noemie Larrouy, Gaelle Reiller, Alison WillmannSettore maschile - DT: Gilles Breniergruppo Coppa del Mondo velocità: (responsabile Patrice Morisod) Johan Clarey, Guillermo Fayed, Valentin Giraud-Moine, Maxence Muzaton, David Poisson, Brice Roger, Adrien Theaux, Nicolas Raffortgruppo Coppa del Mondo tecnico: (responsabile David Chastan) Mathieu Faivre, Thomas ... (continua)
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25/03/2014
] - Irene Curtoni: "obiettivo Mondiali Vail 2015"
(da fisi.org) La squadra femminile di Coppa del mondo si appresta a riabbracciare a pieno titolo Irene Curtoni. La ventinovenne slalomgigantista valtellinese dell'Esercito, frenata da oltre due anni da una particolare forma di artrosi alla schiena che l'ha costretta la stagione scorsa ad una sola presenza in Coppa del mondo (lo slalom di Flachau del 14 gennaio) e a rinunciare alle Olimpiadi di Sochi, ha compiuto nell'ultimo periodo grandi passi avanti sulla via della guarigione."Decidere di fermarmi proprio nell'anno olimpico è stata una scelta difficile e dolorosa - racconta Irene - ma era l'unico modo per capire veramente se avrei avuto ancora qualche chance di continuare la mia carriera. Sembra che il riposo e le cure a cui mi sono sottoposta durante l'inverno abbiamo sortito gli effetti sperati, in questo momento posso dire che la schiena è guarita. Mi sono allenata nelle ultime settimane con le mie compagne di squadra, ho cercato anche di mettere la schiena un po' sotto pressione per capire come reagiva, traendone indicazioni positive. Settimana scorsa ho fatto l'apripista nei Campionati Italiani giovani al Passo San Pellegrino e probabilmente nei prossimi giorni ripeterò l'esperimento durante il Trofeo 5 Nazioni in Val di Fiemme".Il mirino è puntato sulla prossima stagione: "Sono due le date a cui aspiro: essere al via del gigante di Soelden di fine ottobre e qualificarmi per i Mondiali di Vail in febbraio. Comincerò la preparazione estiva al fianco delle mie compagne di squadra, ho capito che nel mio futuro c'è ancora uno spazio come atleta e me la voglio giocare fino in fondo, sperando di avere la fortuna dalla mia parte". (continua)
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13/03/2014
] - Walter Hubmann lascia Swiss-Ski
Dopo una sola stagione il coach dei velocisti elvetici Walter Hubmann lascia Swiss-Ski (continua)
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13/03/2014
] - Gut e Fenninger: "fantastico vincere una coppa"
Vittoria e coppa di superg conquistate davanti al pubblico di casa...una grande festa svizzera per Lara Gut: "Che finale di stagione eccezionale! Ho vinto la mia prima coppa ed è fantastico. Sì, sentivo un po' di pressione, perchè continuavano a ricordarmi che la coppa mancava dal 2002 (Nef in gigante, ndr) o addirittura in superg dal 1988, con Michela Figini, quando non ero ancora nata! Non è stato facile ma sono felice di come ho sciato, penso di aver sciato bene...Paragoni con Lindsey Vonn? io ne ho vinta una sola, lei...centinaia!"Molto emozionata Anna Fenninger, vincitrice della Coppa del Mondo 2014, succedendo a Tina Maze e Lindsey Vonn: "non so cosa dire, è bellissimo. E' pazzesco quel che sta succedendo. Oggi ero libera di testa, l'oro olimpico mi ha dato una grande serenità. Vincere la Coppa del Mondo è uno shock!"Arrivano i complimenti anche dalla detentrice Tina Maze: "Anna è una grande atleta, ha moltissimo talento e lavora sodo. Congratulazioni, c'è l'ha fatta!" (continua)
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02/03/2014
] - Jansrud: "vincere 2 gare su 3 in casa è pazzesco!"
"Questi risultati non mi hanno soddisfatto - dichiara Aksel Lund Svindal al termine del weekend norvegese di Kvitfjell - Dovevo stare costantemente nei primi 3, perchè questo è quello che fa Marcel nelle sue specialità. Se lui mantiene una certa media e io no, ho un problema. E' stupendo aver vinto le coppe di discesa e superg, per la generale sono in svantaggio"La lotta per la sfera di Cristallo sta arrivando al suo momento cruciale, con solo 6 gare in calendario alla fine della stagione.L'altro norvegese, Kjetil Jansrud, è in forma stratosferica: ha vinto due medaglie olimpiche e due gare in tre giorni: "sì, ho avuto anche un po' di fortuna, ho trovato una buona linea e non ho fatto grossi errori. Oggi era dura, in partenza mi sentivo bene poi ho sentito gli intermedi di Aksel e ho capito che era veloce in alto ma aveva perso tempo in basso. Gli allenatori mi hanno detto di stare attento in basso perchè dovevo fare la differenza li. Alla fine ho provato ad attaccare e allo stesso tempo sciare con intelligenza ed è andata bene. E' pazzesco come nello sci ci siano tanti atleti che lottano per la vittoria in tutte le gare e vincere due gare su tre è straordinario!"Primo podio in coppa del mondo per un altro medagliato olimpico, l'oro in discesa Matthias Mayer: "oggi era davvero difficile. Il pendio mosso, la tracciatura impegnativa, la visibilità piatta e scarsa. Oltra alla neve morbida. Ma è andata bene"Nella gara femminile Andrea Fischbacher si prende una bella rivincita dopo l'esclusione olimpica, ed è andata a vincere superando la connazionale Anna Fenninger, alla ricerca del primo successo in libera in carriera: "l'ultimo mio podio è stato alle Olimpiadi di Vancouver - dichiara una felicissima Andrea - ed è bellissimo essere di nuovo sul gradino più alto. La discesa di oggi era difficile, ma sono riuscita a far correre gli sci senza pensare troppo a schiena e ginocchia. L'ultima volta che ho vinto in Coppa era una gara difficile, a Bansko. In queste situazioni ... (continua)
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20/02/2014
] - Marlies Schild: "Sono rilassata e cerco l'oro"
Nessuna sorpresa, almeno in questo caso, nella convocazione austriaca per lo speciale femminile olimpico: con Marlies e Bernadette Schild scenderanno in pista Michaela Kirchgasser e Kathrin Zettel.La Kirchgasser in questa stagione può vantare solo due 5/i e un 7/o posto, ma un anno fa, ai Mondiali di Schladming, fu argento alle spalle di Mikaela Shiffrin e davanti a Frida Hansdotter.La più attesa delle quattro è certamente Marlies Schild, la Regina dello Slalom, bronzo olimpico a Torino 2006, argento olimpico a Vancouver 2010, oro Mondiale a Garsmich, argento mondiale a Are 2007, argento mondiale a St.Moritz 2003, la più vincente slalomista nella storia della Coppa del Mondo con 35 sigilli, detentrice del record di più anziana vincitrice grazie al successo di Lienz.Inutile dire che a questo incredibile palmares manca solo l'oro olimpico..."La favorita? Mikaela! - sorridendo Marlies prova a mettere un po' di pressione sulla giovane rivale, e rivolta ai giornalisti aggiunge - Voi dite che l'oro renderebbe perfetta la mia carriera. Si certo, è un sogno, è un grande desiderio ma onestamente non metto su questa gara tutta la mia carriera, se deve accadere accadrà! Ci siamo allenate su diverse condizioni, non solo sul duro. Voglio concentrarmi sulla mia sciata, sono abbastanza rilassata. Cercherò la medaglia certo, e possibilmente il metallo più pregiato, ma so che non sono da sola, ci sono diverse atlete fortissime, poi siamo ad una Olimpiade e tutto può succedere. Ho fiducia dei miei mezzi, so che posso fare una buona gara, ma solo se sto calma e non mi lascio prendere la mano..." (continua)
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11/02/2014
] - La discesa di St. Moritz si recupera in Norvegia
E' stato comunicato quest'oggi dalla Fis la data del recupero della discesa maschile di coppa del mondo programmata inizialmente a Garmisch (cancellata per assenza di neve) e poi riprogrammata a St. Moritz in Svizzera il week end prima delle Olimpiadi, e cancellata anche li per la nebbia.Questa discesa maschile sarà recuperata, dopo le Olimpiadi di Sochi, a Kvitfjell in Norvegia, il prossimo 28 febbraio.Sulle nevi norvegesi il nuovo programma prevede quindi due discese, anzichè una sola come inizialmente programmato: venerdì 28 febbraio e sabato 1 marzo (ore 11,45), domenica 2 febbraio un super-g (ore 11.30). Queste di Kvitfjell saranno le ultime prove veloci prima delle finali di coppa del mondo di Lenzerheide in Svizzera in programma dal 12 al 16 marzo prossimo. (continua)
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10/02/2014
] - Per 6 centesimi Innerhofer non ha vinto l'oro...
Sei centesimi hanno diviso l'argento di Christof Innerhofer dall'oro di Matthias Mayer, corrispondenti a 1.66 metri di distanza tra i due dopo una picchiata di 3495 metri a 100 km/h di media. Ma allora Innerhofer ha vinto un argento o ha perso l'oro? Secondo noi la prima, e della stessa idea è il campione azzurro di Gais: "il mio obiettivo era la medaglia, di qualsiasi colore. Bisogna anche guardarsi indietro, a volte vinci per poco o perdi per poco, e per pochi centesimi sarei stato quarto dunque va bene così. Ho fatto la migliore gara della stagione, sapevo cosa fare in ogni punto, avevo studiato bene le linee e la strategia..."Ore a studiare i video, tre giorni di prove e poi...? Poi si alza un po' di vento, una seggiovia si incanta, e così la partenza viene ritardata di 15 minuti, quanto basta per cambiare le condizioni della neve nel tratto finale, a quota più bassa, e rallentare almeno un po' quelli che sono scesi nel gruppo dei migliori.Le analisi dei tempi parlano chiaro: fino al terzo intermedio Inner è stato il più veloce, transitando in 1:28.51 contro i 1:28.72 di Mayer, eccellente nella zona dell'Accola Valley, capace di domare al meglio quei curvoni fino alla curva "padella" intorno al minuto e 10 di gara, tirata con il giusto compromesso tra presa di spigoli e voglia di lasciar correre lo sci. Ed è proprio in questa zona che Mayer ha iniziato il recupero che gli è valso l'oro: 7/o dopo 50 secondi l'austriaco ha fatto il miglior tempo tra il secondo e il terzo intermedio, ed ha continuato a portare velocità per il tratto finale.Nell'ultima parte di gara le linee di Inner non sono state così precise, cambia la neve, aumentano dossi e sconnessioni, il Nostro arriva al "Lake Jump" saltando lontanissimo come tutti e atterra a 133.10 km/h, 25/a velocità rilevata, mentre il suo avversario virtuale viaggia a 1.7 km/h in più. E' in questo tratto che avviene il sorpasso, e la distanza che progressivamente aumenta tra i due, fino al "Deer Jump" che immette ... (continua)
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07/02/2014
] - Sochi 2014: speciale Fantaski.it e Sports Republic
La XXII edizione delle Olimpiadi invernali è pronta oggi, 7 febbraio, con una cerimonia d'apertura spettacolare nella cittadina russa di Sochi.Sports Republic, l’applicazione di informazione che vi permette di seguire i temi sportivi che vi interessano davvero, vi proporrà una copertura mediatica completa. Grazie al supporto di partner Fantaski.it e altri non perderete una sola news.Per seguire le olimpiadi su Sports Republic basta aggiungere il tema "Sochi 2014" alla propria homepage, oltre alle news potrete accedere in qualsiasi momento al medagliere internazionale e al calendario dell’evento.Se oltre allo sport vi piace essere informati davvero su tutto potrete seguire l’edizione speciale "Sochi 2014" anche su News Republic, approfittando così anche di news sui temi più disparati.Per scaricare Sports Republic da Google Play: http://bit.ly/SR-android Per scaricare Sports Republic da App store: http://bit.ly/SR-iTunesPer scaricare la app di Fantaski.it da Google Play: http://goo.gl/XcIZ0uPer scaricare la app di Fantaski.it da APP Store: http://goo.gl/Cy8D9R (continua)
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22/01/2014
] - Hujara: "La discesa sulla Streif ha la priorità".
La cancellazione odierna della prima prova cronometrata della discesa maschile di coppa del mondo a Kitzbuehel apre nuovi scenari per il programma di gare dell'Hahnenkamm Trophy.Come deciso ieri sera nella riunione dei capitani dal direttore di coppa Guenther Hujara, la discesa sulla Streif ha la priorità su tutte le altre due gare.Nel caso si riuscisse a correre una sola prova di discesa potrebbe anche essere deciso di anticipare a venerdì lo slalom di domenica, disputando sabato la discesa e spostando a domenica la super combinata. Se nemmeno domani si riuscisse a effettuare la prova cronometrata, venerdì si proverebbe a correrebbe la prova cronometrata, cancellando di fatto definitivamente la super combinata, e lasciando a sabato la discesa e domenica lo slalom.Nelle prossime ore la giuria potrebbe decidere di procedere con una di queste soluzione, fermo restando che è la discesa sulla Streif ad avere la priorità. (continua)
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19/01/2014
] - Rinviato Swatch Freeride World Tour 2014
Non è solo la coppa del mondo di sci alpino a dover fare i conti con questo pazzo inverno. Anche a Courmayeur in Valle d'Aosta, tutto rinviato alla prossima settimana, meteo sempre permettendo, per la prima tappa dello "Swatch Freeride World Tour 2014". La prova in calendario sabato e poi anticipata a venerdì, è stata annullata dopo la discesa dei primi otto atleti, tra cui il vincitore assoluto dell'edizione 2013, Drew Tabke. Una mattinata di venerdì, scelta dagli organizzatori perchè indicata come favorevole per le condizioni meteo che per tutto il week-end davano neve sulle montagne aostane. L’orario ipotetico di partenza ha subito diversi spostamenti dalle iniziali 10.30 fino alle 14.30 quando la scarsa visibilità sui cieli del Plan della Gabba, ha mandato tutti a casa, pubblico compreso. Ora si spera in un miglioramento delle condizioni meteo sul Monte Bianco: la gara è stata per ora riprogrammata non prima di mercoledì.Partenza ancora complicata dunque per lo "Swatch Freeride World Tour 2014", che dopo il rinvio della tappa inaugurale di Revelstoke in Canada – prevista il 18 dicembre, ma rinviata per mancanza di neve al 10 marzo – deve fare ora i conti con il meteo bizzarro di questo inizio gennaio. Il percorso originario previsto per la tappa di Courmayeur (unica per l'Italia) era già stato modificato per la scarsa visibilità: inizialmente disegnato sull’imponente cresta del Tête d’Arp, era poi stato spostato sulla sola Gabba, pendio decisamente meno tecnico ed impegnativo e che avrebbe tolto una parte dello spettacolo atteso dal numerosissimo pubblico accorso per assistere alle evoluzioni funamboliche di questi freeride dello sci e dello snowboard.E la prossima tappa, la seconda del circuito, prevista a Chamonix per sabato 25 gennaio, deve fare, invece, i conti con la carenza di neve. I paradossi di questo inverno decisamente pazzo. (continua)
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17/01/2014
] - Cortina: cancellata seconda prova discesa donne
A causa della forte nevicata notturna e del maltempo odierno la 2/a prova della discesa donne di coppa del mondo a Cortina d'Ampezzo è stata cancellata.Resta dunque valida la sola ed unica prova disputata ieri e vinta dalla tedesca Maria Riesch-Hoefl con un solo centesimo di vantaggio sulla slovena Tina Maze. La migliore delle azzurre è stata Nadia Fanchini 12/a.Domani sempre meteo permettendo - sulla Regina delle Dolomiti continua la copiosa nevicata - si dovrebbe correre la discesa libera femminile(ore 10.30 diretta su Raisport1 e Eurosport1). Una decisione sarà presa comunque alle prime luci dell'alba di domani, sempre se gli organizzatori saranno in grado di liberare in tempo utile, dalla moltissima neve caduta, la pista Olympia delle Tofane. (continua)
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14/01/2014
] - Flachau: tris di Mikaela Shiffrin in slalom
E sono tre.Tre come i successi stagionali, e tre a due in fatto di successi nella sfida stagionale tutta personale tra i pali stretti con la veterana Marlies Schild. Mikaela Shiffrin si ripete sulle nevi serali di Flachau, dove vinse anche lo scorso anno, conquistando quest'altra vittoria, dopo quelle di Levi e di Bormio, che la portano a sette nel computo delle vittorie totali in carriera.Una gara dominata in un mix di rapidità, sicurezza e spavalderia guascona che nella prima manche si è tramutato in quasi un secondo di vantaggio inflitto alla seconda del momento, Maria Riesch. Nella seconda manche, la campionessa del mondo ha rischiato, sì qualcosina, cedendo però lo scettro di più veloce a Nicole Hosp, complice anche la molle neve salisburghese, e concludendo così con il settimo tempo di manche, ma comunque vincente grazie all'ampio margine di vantaggio ottenuto nel pomeriggio. Alle spalle della giovane 18enne finisce un'accoppiata di svedesi: seconda a 83 centesimi Frida Hansdotter, terza a 1"14 Maria Pietilae-Holmner, entrambe allenate dall'italiano Christian Thoma. Fuori dal podio resta la leader di coppa Maria Riesch-Hoefl, quarta, a precedere la prima delle due austriache Mikaela Kirchgasser e Nicole Hosp. Precipita in fondo alla graduatoria Marlies Schild, terza dopo la prima manche alla pari con la Hansdotter, incappata a metà tracciato in un gravissimo e irrecuperabile errore. Fuori dalle top10 anche Tina Maze (12/a), dopo una buona prima prova, non replicata nella seconda.Caporetto, invece, per le azzurre, dopo il timido risveglio di Lienz. Si salva la sola Chiara Costazza con una prova di carattere recupera molte posizioni nella seconda prova (con il quarto tempo di manche), finendo alla fine 17/a (+2oe76), dopo che nella prima un errore alla terza porta aveva in parte pregiudicato la sua manche.Eliminate già nella prima manche tutte le altre azzurre: fuori dalle trenta per poco la bergamasca Michela Azzola e Federica Brignone; più ... (continua)
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11/01/2014
] - Altenmarkt: Goergl beffa Fenninger e vince
Dopo tre podi, due dei quali conquistati sulle nevi di casa, l'austriaca Anna Fenninger stava pregustando oggi la prima vittoria in carriera nella disciplina regina, avendo fatto segnare in 1:48.01 il miglior tempo dopo le prime 21 atlete in gara sulla Kaelberloch di Altenmarkt-Zauchensee. Ma la connazionale Lizi Goergl, pettorale n.28 e solamente 37esima nella prova cronometrata dell'altro ieri, ha indovinato le linee giuste fino al tratto finale, vera chiave della gara, dove ha fatto correre lo sci meglio di tutte ed è piombata sul traguardo con 56 centesimi di vantaggio.Due austriache nei primi due posti, con la Goergl che vince in casa come prima di lei avevano fatto grandi campionesse come Renate Goetschl e Michaela Dorfmeister. La quinta vittoria in carriera per Lizi, la seconda in discesa, a due anni e qualche giorno di distanza dall'ultimo successo.La 32enne austriaca, forse troppo presto data per non più competitiva, e certamente spronata dall'idea di qualificarsi per i Giochi, è stata velocissima fin dal primo spettacolare tratto iniziale, un muro ripidissimo dove con una spinta e la posizione aerodinamica da cerca subito si arriva a 120km/h, ed ha trovato la giusta sensibilità su un fondo misto di neve naturale e artificiale.Per la Fenninger, la migliore in prova e la favorita di oggi (e di domani) è comunque un secondo posto che le permette di superare in classifica generale, per sole sei lunghezze, la tedesca Maria Riesch, oggi terza e leader nella classifica di specialitàRimane per 3 decimi ai piedi del podio Tina Weirather, davanti ad un'ottima Nicole Hosp (pettorale 31), Larisa Yurkiw, Carolina Ruiz Castillo, Marianne Abderhalden, Lotte Smiseth Sejersted e Regina Mader Sterz, per un totale di quattro austriache nelle prime 10.Seguono Lara Gut, non a suo agio su questo tracciato e Tina Maze: 12/o tempo finale a +1.37 per la slovena, che però a 30 secondi dalla fine aveva due decimi di vantaggio sulla Riesch, e dunque stava facendo una gara da podio. ... (continua)
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09/01/2014
] - Coppa Europa: in slalom male le azzurre
Va ad Anna Swenn-Larsson il primo slalom di Melchsee Frutt, nel piccolo Canton Obvaldo, valido per la Coppa Europa: 1:46.22 il tempo complessivo della svedese, che bissa così il successo ottenuto poco meno di un mese fa nel city event di San Vigilio di Marebbe. Seconda posizione per la francese Nastasia Noens a 16/100, un'importante conferma dell'ottimo stato di forma mostrato nell'ultima gara di Coppa del Mondo; sul terzo gradino di un podio veramente nobile troviamo Sarka Strachova-Zahrobska a 26/100, quindi le tedesche Barbara Wirth e Susanne Weinbuchner.Una sola azzurra in zona punti: si tratta di Sabrina Fanchini, ventiduesima nonostante il pettorale 64. Fuori dalle trenta Carmen Geyr e Roberta Midali, saltano nella prima manche Sarah Pardeller, Michela Azzola, Marta Benzoni, Alessia Medetti, Federica Sosio e la giovanissima valdostana Martina Perruchon. (continua)
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04/01/2014
] - Sochi 2014: super combinata senza molti big
Alla prossima Olimpiade di Sochi molti big dello sci alpino potrebbero non essere al cancelletto di partenza nella gara di Super-combinata (discesa e slalom). L'attuale regolamento della Fis, infatti, che permette l'iscrizione degli atleti per aggiudicarsi una delle tre medaglie olimpiche di questa specialità, potrebbe veder preclusa la partecipazione proprio ad atleti come Anna Fenninger, Benjamin Raich, Ted Ligety, Aksel Lund Svindal, Bode Miller e Maria Riesch-Hoefl. Solo per citare qualcuno dei big, ma molti altri potrebbero restare fuorui. A portare alla luce questa notizia alcuni media austriaci, scatenando le prime polemiche in casa bianco-rossa.Il regolamento Fis per la partecipazione prevede che possano essere iscritti atleti che abbiano almeno tre risultati utili in questa specialità, nel lasso di tempo tra il giugno 2012 e il 20 gennaio 2014. "Solo chi è presente nelle liste punti Fis di questa specialità può prendere il via a Sochi", ha confermato il direttore tecnico austriaco delle donne Jürgen Kriechbaum. La campionessa del mondo di specialità nel 2011, ad esempio, ha un solo risultato utile fino ad ora per quel periodo e una sola super combinata da poter disputare ancora, quella di Zauchensee, tra una settimana. Troppo poco per poter sperare di partecipare alla gara di Sochi.Stesso discorso per molti big dello sci alpino che non hanno risultati utili, vuoi per non aver disputato gare come il caso di Bode Miller, o per non aver portato a termine una prova a causa di uscite in quella di velocità o di slalom.Alla campionessa del mondo uscente Maria Riesch-Hoefl ad esempio manca ancora un risultato utile che potrebbe essere colto proprio in occasione della tappa austriaca: l'ultima chiamata per la tedesca per essere della partita sulle nevi russe. Per l'iridato di Schladming Ted Ligety, invece, un secondo risultato potrebbe essere colto in occasione della prova di Wengen - se naturalmente giungerà al traguardo finale - ma ne mancherebbe comunque un ... (continua)
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20/12/2013
] - A rischio annullamento il City Event di Monaco
Il parallelo del 1. gennaio a Monaco di Baviera è a forte rischio annullamento a causa della mancanza di neve. "Al fine di poter gareggiare, abbiamo bisogno di un minimo di 7.000 metri cubi di neve", ha detto il direttore di gara FIS Guenter Hujara alla vigilia delle gare in Val Gardena. La situazione però con l'assenza di precipitazioni e le temperature decisamente più miti, non è quella ideale. Dopo le gare in Alto Adige, Hujara si recherà personalmente a Monaco per prendere visione della situazione e decidere in merito.Dalla sua prima edizione nel 2011, l'evento nel Parco Olimpico della capitale bavarese, è stato cancellato una sola volta. (continua)
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13/12/2013
] - Coppa Europa: Pardeller sfiora il podio in slalom
Ottimo risultato di Sarah Pardeller nello slalom speciale che chiude la due giorni di Coppa Europa ad Andalo/Paganella: l'altoatesina del Centro Sportivo Esercito ha ottenuto il quarto posto, distanziata di poco più di un secondo dalla vincitrice, ovvero la svedese Nathalie Eklund, al primo centro della carriera nel circuito. Alle spalle della scandinava, le due austriache Bernadette Schild e Carmen Thalmann a nobilitare il podio; alle spalle della Pardeller, invece, la francese Nastasia Noens completa la top five.Una sola altra azzurra chiude in zona punti, ed è la malenca Nicole Agnelli, terza ieri in gigante: nonostante il pettorale 52, per lei arriva un ottimo quindicesimo posto. Oltre la trentesima posizione Alessia Medetti, Sabine Krautgasser e Giorgia Dalmasso, out le altre; da segnalare, a proposito di inserimenti con pettorali alti, l'undicesima posizione dell'andorrana Mireia Gutierrez (55). (continua)
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25/10/2013
] - Soelden spegne 20 candele e si riparte
LIVE DA SOELDEN – Era il 30 ottobre 1993 quando per la prima volta il circo bianco approdava a Soelden. Sono trascorsi 20 anni – anche se fino al 2000 era in alternanza con Tignes – e da allora la località del Tirolo è ormai diventa una classica del circo bianco. A vincere, in quella prima edizione, tra le donne fu una certa Anita Wachter, ottenendo anche il record del maggior distacco (+2.23); l'ultima a salire sul gradino più alto del podio, lo scorso anno, fu invece una certa Tina Maze.In campo maschile il primo vincitore fu il francese Frank Piccard, l'ultimo quel Ted Ligety che ha bissato il successo dell'anno precedente (2011) ottenendo anche il record di distacco in questo gigante (+2,75) sul nostro Manfred Moelgg.Vent'anni di storie da raccontare, di campioni che hanno segnato la storia di questo sport come la mitica tripletta del 2002 con ben tre atlete sul gradino più alto del podio: la norvegese Andrine Flemmen, Tina Maze e Niki Hosp. Una sola l'edizione non disputata, quella del 2006, a causa delle temperature miti e della pioggia che rovinarono il tracciato di gara già allestito.Per l'Italia Soelden non è mai stato molto generoso: una sola vittoria all'attivo, in campo femminile con Denise Karbon (2007), mentre gli uomini hanno dovuto accontentarsi di alcuni piazzamenti sul podio con Blardone e Moelgg.E domani mattina alle 9.30 riprendono le danze con le donne in pista e le nostre nove azzurre, sperando che il buongiorno si veda già dal mattino. (continua)
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12/10/2013
] - Le decisioni del Congresso FIS d'Autunno
L'Executive Board dello sci alpino si è ritrovato a Zurigo per il consueto meeting di inizio ottobre, poco prima dell'opening stagionale di Soelden.Al meeting di primavera, a Dubrovinik, il comitato per lo sci alpino aveva avanzato la proposta di tenera valida per il risultato finale la classifica della prima manche per una gara di slalom o gigante in caso non fosse stato possibile correre la seconda manche.Proprio un anno fa, a Soelden, ci furono molte polemiche e si iniziò a parlare di questa eventualità, senza dimenticare che due anni prima la gara maschile fu annullata, quando dopo la prima manche era in testa il francese Richard davanti al nostro Simoncelli.Dopo numerose discussioni e consultazioni la proposta è stata rigettata, e dunque non ci saranno cambiamenti nelle regole.La FIS comunica inoltre che i nuovi caschi omologati secondo le ultime specifiche, saranno disponibili solo a partire dalla discesa di Beaver Creek (per le donne) e da quella di Lake Louise (per gli uomini) e non già da Soelden, a causa di un incendio alla fabbrica cinese che fornisce i caschi ad uno dei brand presenti in Coppa del Mondo.Infine si è riunito anche il gruppo di lavoro degli allenatori del Circo Bianco e Rosa ed è stato annunciato che i tracciatori per Sochi 2014 saranno decisi dopo il gigante di Maribor (per le donne) e dopo la discesa di Kitz (per gli uomini). (continua)
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07/10/2013
] - Kathrin Hoelzl chiude la carriera
Era l'atleta del Circo Rosa ferma ai box da più tempo: questa mattina l'ex Campionessa del Mondo tedesca Kathrin Hoelzl ha annunciato la fine della carriera agonistica, a causa di vari problemi di salute, in particolare alla schiena, la cui diagnosi esatta non è mai stata chiarita."Ho provato di tutto negli ultimi due anni - ha dichiarato Kathrin al sito della federazione tedesca - ma non ha funzionato. Il dolore alla schiena è ancora li, e non è possibile in queste condizioni pensare di allenarsi e gareggiare ai massimi livelli. Non riesco a credere che le cose siano andate così, ma non posso farci niente. E' davvero duro pensare di chiudere la carriera per una cosa del genere. Ho consultato tanti medici, ma alla fine il dolore non è mai passato."Kathrin, 29 anni compiuti lo scorso luglio, bavarese di Bischofswiesen, si era messa in luce nella edizione 2003 di Coppa Europa, con alcuni buoni risultati e l'8/o posto finale.Ancora meglio fa nel 2006, chiudendo seconda e guadagnandosi il posto fisso in CdM.Tra le "grandi" non delude, anzi, con 4 risultati nelle top10 e il primo podio alle finali di Lenzerheide diventa la quinta gigantista al mondo.Cala leggermente nelle due stagioni successive, anche se nel febbraio 2009, ai Mondiali della Val d'Isere, si laurea Campionessa del Mondo tra le porte larghe e un mese più tardi diventa Campionessa Nazionale.Domina la stagione 2010: il 7/o posto di Soelden è il peggior risultato della stagione che prosegue con 2 vittorie (Aspen, Lienz) e due podi, consentendole con 471 punti di conquistare la coppa di specialità, con 77 punti di vantaggio su Kathrin Zettel, 12 anni dopo la connazionale Martina Ertl.E' una stagione magica, ma deve incassare la delusione Olimpica: a Vancouver è tra le favorite e parte con il pettorale n.1 ma è 10/a dopo la prima manche e 6/a nella classifica finale.La stagione 2011 ricomincia nel migliore dei modi, con un secondo posto alle spalle della compagna Rebensburg, e prosegue con il terzo posto di ... (continua)
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07/10/2013
] - Bernadette Schild: "non sono la seconda Marlies"
In una bella intervista concessa a sport10.at Bernadette Schild, la 23enne sorella minore di Marlies, parla della sua vita e della sua carriera e dell'inevitabile continuo confronto con Marlies."La preparazione è andata bene - dice Bernadette - ho fatto molta bici. E' la stagione olimpica è vero, ma è lunga, e in fondo quella è una sola gara. Quel giorno devi essere in forma, deve andare tutto bene, non ci suò preparare ora solo per quel giorno. Ora non penso proprio alle Olimpiadi, prima mi devo qualificare."Bernadette sottolinea l'importanza degli stimoli, anche nell'allenamento: "devo fare sempre qualcosa di nuovo. Mi annoio molto velocemente e quando sono annoiata nessuno vuole lavorare con me! Ho bisogno di variare"A Schladming, per la prima volta, Bernadette è stata convocata per un Mondiale, chiudendo lo slalom con il 12/o tempo. Solo lo svizzera Wendy Holdener (11/a, 1993) e la medaglia d'oro Mikaela Shiffrin (1995) sono più giovani di lei."E' stata una grande esperienza, quando vedi lo slalom pieno è una grande emozione e ti dà carica oltre che tensione. In Coppa ho dimostrato, a Lenzerheide, che posso fare bene. Voglio essere più continua, certo non posso pensare di salire sul podio ad ogni gara, ma voglio tirare al massimo dalla prima all'ultima gara"Il discorso infine cade, difficile evitarlo, sulla sorella Marlies e sul rapporto con lei, e su quanto possa mettere pressione il cognome Schild"No, non mi mette pressione; ma attenzione non sono la seconda Marlies! Dal punto di vista del carattere ci sono delle cose in comune ma anche tante differenze. Inoltre ci dividono 9 anni, che non sono pochi.Lei mi ha aiutato molto, soprattutto ultimamente. Siamo insieme in squadra, ci alleniamo insieme, prima invece eravamo in circuiti differenti. Non mi arrabbio od offendo se mi parlano di Marlies, per me è un onore...lei ha vinto così tanto!""Sciare mi piace moltissimo ma al momento di proseguire gli studi ho avuto dubbi. E ogni stagione mi chiedo: ho fatto bene? ... (continua)
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03/10/2013
] - I giovani Alpi Centrali a Wittenburg
I ragazzi della formazione del Comitato FISI Alpi Centrali dello sci alpino tornano nuovamente al lavoro.Dopo gli stage allo Stelvio e ad Hintertux gli allenatori Elio Presazzi (settore femminile) e Simone Stiletto (settore maschile) hanno programmato 3 intensi giorni di allenamento in slalom speciale presso il capannone Alpincenter di Wittenburg, in Germania, a ovest di Amburgo.Ecco gli 11 convocati (5 uomini, 6 femmine) che da domani lavoreranno sul tracciato indoor: Matteo Baruffaldi, Matteo Confortola, Pietro Migliazza, Alessio Scilligo, Dino Vanghetti, Angelica Casartelli, Roberta Midali, Martina Nobis, Petra Smaldore, Sola Ymer (continua)
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17/09/2013
] - Alpi Centrali termina lo stage allo Stelvio
E' terminato quest'oggi il primo collettivo delle formazioni maschile e femminile dello sci alpino "targato" Comitato FISI Alpi Centrali che dopo la pausa estiva si sono ritrovati al Passo dello Stelvio per una 4 giorni di allenamento.Collettivo segnato particolarmente dalle avverse condizioni meteo che hanno costretto a rivedere i piani dei tecnici Simone Stiletto ed Elio Presazzi che, comunque, si sono detti soddisfatti del lavoro svolto in questo primo raduno."Di quattro giorni – hanno commentato – uno è stato fatto in palestra a causa delle avverse condizioni meteo. Nonostante questo, la preparazione di tutti i ragazzi è soddisfacente grazie, anche, al proficuo lavoro svolto dagli atleti con i loro sci club durante l'estate. Abbiamo incentrato il nostro lavoro prevalentemente sullo slalom gigante, anche se era nostra intenzione fare qualche curva fra i pali stretti, ma il meteo si è opposto."Già programmato il prossimo collettivo che si svolgerà dal 24 al 27 settembre prossimo sulle nevi di Hintertux. In questa occasione Stiletto e Presazzi punteranno tutto sulla velocità. Quattro giorni di lavoro dedicati al supergigante, discesa e slalom gigante.Qui di seguito i convocati, maschili e femminili: Matteo Baraffuldi, Matteo Confortola, Marco Furli, Pier Francesco Monaci, Alessio Scilligo, Dino Tanghetti, Angelica Casartelli, Jole Galli, Giulia Lorini, Roberta Midali, Martina Nobis, Ymer Sola(continua)
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12/09/2013
] - Il Comitato Alpi Centrali riparte dallo Stelvio
Riprende l’attività della formazione maschile e femminile dello sci alpino del Comitato FISI Alpi Centrali. Dopo due giorni di attività alla Clinica di Verano Brianza per una serie di test, i ragazzi di Simone Stiletto e le ragazze di Elio Presazzi tornano sugli sci con il primo collettivo della formazione regionale.L’appuntamento è per sabato 14 settembre sulle nevi dello Stelvio. Un collettivo di tre giorni in cui gli atleti del Comitato FISI Alpi Centrali saranno impegnati in allenamenti di slalom speciale e di slalom gigante. In tutto saranno 13 gli atleti convocati per questo primo collettivo a cui si aggiungono anche un nutrito gruppo di “controllatioe.Qui di seguito l’elenco dei convocati: Matteo Baruffaldi, Norman Cerini, Matteo Confortola, Matteo Furli, Pier Francesco Monaci, Alessio Scilligo, Dino Vanghetti.Per il settore femminile: Angelica Casartelli, Jole Galli, Giulia Lorini, Roberta Midali, Martina Nobis e Sola YmerIl gruppo dei “controllatioe sarà invece composto da:Nicholas Bellini, Filippo Beretta, Guido Malanni, Pietro Migliazza, Filippo Nana, Pietro Zazzi, Elisa Bazzi Bianchi, Gaia Martinelli, Tiziana Sala, Petra Smaldore“Le pile sono cariche e siamo pronti a ripartireoe dicono i due allenatori Simone Stiletto ed Elio Presazzi che proseguono: “è il primo collettivo, i ragazzi hanno lavorato, comunque, con i propri sci club durante l’estate ed ora inizia questa nuova stagione. Il collettivo, a cui prendono parte tutti gli atleti del Comitato sarà un primo test per vedere a che punto è la preparazione e per ricominciare a fare gruppo.oe (continua)
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25/08/2013
] - Anna Fenninger: "voglio sempre migliorarmi"
Ventiseiesima in classifica generale nel 2010, dodicesima nel 2011, quinta nel 2012, terza nella scorsa stagione: Anna Fenninger è diventata tra le indubbie protagoniste dello sci femminile mondiale. A 24 anni può già vantare 155 pettorali di Coppa del Mondo con 4 vittorie e 13 podi, oltre all'oro Mondiale di Garmisch 2011 in superk, e il bronzo di Schladming 2013, in gigante; slalom a parte è già entrata nelle top10 in ogni disciplina.Ecco la bella Anna in questa intervista realizzata da skiweltucup.tvRecentemente hai sorpreso tutti con un nuovo look...Si, è stata una cosa così, volevo vedere come stavo con i capelli biondi e...ora mi sono abituata e mi piacciono molto!Nella tua breve carriera hai già vinto 3 Medaglie Mondiali e le tue performance in Coppa migliorano di continuo...cosa significa passare dall'essere un giovane talento a un atleta di successo?Quando sono stata ammessa alla "Skihauptschule" di Bad Gastein ho capito che lo sci non era solo un grande divertimento, ma che avevo i numeri per farlo diventare la mia professione. Da allora raggiungere il top nell'agonismo è il mio obiettivo, e lavoro duro per quello.Nelle interviste dimostri sempre di essere ambiziosa, risoluta e motivata. Cosa ti piace dello sci, cosa ti motiva anno dopo anno?Voglio sempre crescere e migliorarmi. Quando sono al cancelletto ho una sola cosa in mente: essere la più veloce. Ho sempre questo in testa, mi motiva e mi permette di lavorare ogni giorno.In una intervista la tedesca Christina Geiger ha detto che la chiave del successo è l'entusiasmo...Se non hai passione e non ami lo sport di sicuro non potrai avere successo. Io sono stata affascinata dallo sci fin da bambina, non lo ricordo neanche bene ma se devo dare retta ai ricordi dei famigliari ho sciato per la prima volta a tre anni. Devo ammettere che sto vivendo il mio sogno...L'infortunio di Lindsey Vonn ai Mondiali ha gelato molti atleti. E' stata la conseguenza di sfortunate circostante o il risultato di una sciata al ... (continua)
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18/07/2013
] - Claudio Ravetto:"criteri selettivi per i Giochi"
(da fisi.org) Che stagione sarà quella dello sci alpino maschile? Ne abbiamo parlato con il dt della Nazionale, Claudio Ravetto."Con gli slalomisti stiamo lavorando molto - dice Ravetto -. Veniamo da due stagioni diametralmente opposte: due anni fa 9 podi su 11 gare, lo scorso anno tante occasioni buttate. Ma il potenziale c'è sempre stato. Più volte abbiamo avuto tre atleti fra i primi cinque, magari per una sola manche. Sicuramente è spesso stato l'atteggiamento mentale sbagliato a non permettere il risultato.Quest'anno la stagione dello slalom è piuttosto particolare: c'è Levi a metà novembre, poi c'è Val d'Isère in dicembre, e poi tutto è concentrato fra gennaio e febbraio. L'esatto contrario vale per il gigante, che avrà il solito buco in gennaio e per i gigantisti puri alla Blardone e Simoncelli, sarà il solito problema di tenere alta la tensione agonistica, il contatto con il cancelletto."Poi c'è la velocità, il fiore all'occhiello della passata stagione. "Abbiamo due atleti molto bravi: Innerhofer ha un potenziale ancora più alto di quello che ha mostrato in questi anni. Ora ha sistemato anche quel piccolo problema di miopia che dovrebbe permettergli di vedere meglio anche in condizioni di scarsa visibilità. Paris è molto giovane e mi aspetto che continui a crescere. Entrambi hanno già superato l'impatto con l'alto livello e sono abituati a stare fra i migliori. Poi c'è Heel recuperato e Fill che può ancora fare buone cose. Per Marsaglia l'anno scorso è stato il primo ad alto livello. Mi auguro che possa migliorare anche in discesa, nei tratti di scorrevolezza. Poi c'è Klotz in crescita. Insomma, è una squadra matura e pronta a far bene".L'appuntamento clou della stagione è noto, ed è quello con i Giochi di Sochi. Le piste sono ormai conosciute. "La pista di discesa non ha nulla da invidiare alle piste più belle della Coppa del mondo. Ha una prima parte con molte curve ed è molto tecnica, nella seconda parte ci sono più salti e bisogna saper essere ... (continua)
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10/07/2013
] - Lindsey Vonn: "sono molto motivata"
Prosegue senza intoppi la riabilitazione di Lindsey Vonn, che in questo periodo si sta allenando atleticamente in Austria."So che posso farcela e che posso gestire questa situazione - ha dichiarato Lindsey a Servus TV, canale televisivo austriaco del salisburghese - C'è una sola opzione nella mia mente, un solo obiettivo. Guardo sempre avanti e sono molto motivata giorno dopo giorno"La strada per Sochi, con i Giochi Olimpici in programma dal 7 al 23 febbraio prossimi, non è semplice per la campionessa USA che a febbraio, durante i Mondiali di Schladming, è caduta accusando la frattura del piatto tibiale e la rottura del legamento crociato e collaterale del ginocchio destro."I primi due mesi non sono stati certo facili; ma ho sempre pensato ai Giochi e sono felice ora di aver recuperato molto velocemente. Gli allenamenti di questo periodo hanno dato esito positivo, posso fare quasi tutto, poi, certo, bisognerà attendere di verificare la risposta del ginocchio sugli sci"Anche secondo il suo coach Robert Trenkwalder sarà importante attendere il responso delle prime uscite sulla neve: "per ora tutto sembra andare per il meglio, siamo in linea con il programma, ma è solamente quando saremo di nuovo sulla neve che potremo capire la bontà del recupero e il vero livello di preparazione" (continua)
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10/06/2013
] - Dubrovnik: le decisioni del consiglio FIS
Ricordate le polemiche dello scorso ottobre, a Soelden, quando la nebbia sul Rettenbach ha costretto gli organizzatori a rimandare più volte la seconda manche del gigante femminile, con la chiara volontà di far disputare la gara a tutti i costi. Da più parti era nata la proposta di considerare valida una prova tecnica anche in presenza di una sola manche disputata, proposta che è finita sul tavolo del consiglio FIS di Dubrovnik.Al momento non è stata presa nessuna decisione, ma si inizia a parlarne, solo a livello di Coppa del Mondo però, e solo dopo aver chiarito bene le regole di applicabilità, per evitare che si abusi di questa possibilità.Se ne parlerà ancora al congresso FIS d'autunno, a Zurigo, dove la proposta sarà presa in esame dal comitato per il regolamento. Tra gli altri Tina Maze e Hans Pum, Racing Director della OSV, si erano detti favorevoli.Inoltre skiracing.com riporta che la federsci americana USSA si è candidata per ospitare le Finali di Coppa del Mondo 2017, senza al momento specificare il comprensorio; anche i canadesi sono interessati ed hanno proposto Le Massif, in Quebec. La scelta finale sarà presa al congresso FIS di Barcellona.Infine la OESV si è candidata per ospitare il parallelo cittadino, il City Event, a Innsbruck, al posto di Mosca: il calendario è però molto compresso, perchè il City Event sarebbe l'ultima gara prima delle Olimpiadi, in programma al momento per il 4 febbraio, ovvero tre giorni prima dell'inizio dei giochi.Sempre a proposito di City Event, il canadese Michael Janyk, neoeletto nella Commissione Atleti, ha riportato al Consiglio il malcontento degli atleti circa l'attuale regolamento che assegna punti validi per la classifica di slalom (oltre che generale) per i City Event. Hujara, Race Director del circuito maschile, ha assicurato che la lamentela sarà discussa presto dal comitato esecutivo.Insieme a Janyk fanno parte della commissione la slovacca Veronika Zuzulova Velez, la svedese Jessica Lindell-Vikarby, e il ... (continua)
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10/06/2013
] - Chemmy Alcott si allenerà con le norvegesi
La britannica Chemmy Alcott ha un obiettivo chiaro: entrare nelle top-8, in superg o discesa, alle Olimpiadi di Sochi 2014, dopo aver chiuso appena fuori dalle migliori dieci sia a Torino 2006 che a Vancouver 2010.Per realizzare questo sogno Chemmy, che è rimasta ferma per tutta la stagione 2012 per infortunio, ha dovuto "allearsi" per tre anni con il team Canadese, perchè nel 2010 i dirigenti dello sport UK avevano di fatto eliminato il sostegno al programma dello sci alpino per il quadriennio che portava ai giochi olimpici russi.Così dopo tre anni coi canadesi, come riporta la BBC, Chemmy si allenerà con le norvegesi, ora guidate da Stefan Abplanalp, e naturalmente potrà fruire dei tecnici e fisioterapisti del team.Chemmy dovrà pagare la sua quota di spese, intorno alle 70.000 sterline, ma questa soluzione è decisamente più economica delle 250.000 preventivate per fare tutto da sola."...è la mia ultima olimpiade e forse la mia ultima stagione - ha detto Chemmy - Ho molto da dimostrare e non voglio più sprecare energie combattendo contro il sistema. Dunque testa bassa e lavorare, sono concentrata per centrare il mio miglior risultato proprio a Sochi. E' ed è sempre stato questo il mio obiettivo"La Alcott comincerà a lavorare con le norvegesi a luglio, in Svizzera. Il suo Mondiale a Schladming è finito nel corso della prima prova cronometrata in vista della libera: dopo una caduta nella parte tecnica del tracciato, la britannica ha preferito chiudere la stagione per non stressare la gamba infortunata. (continua)
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30/05/2013
] - Bernadette Schild: "Marlies è un modello per me"
Bernadette Schild, 23 anni e 70 pettorali di Coppa già indossati, è la sorella minore di Marlies, una delle slalomiste più vincenti della storia dello sci alpino. Fino a fine 2012 era entrata una sola volta nelle top10, poi il 9/o posto al City Event di capodanno ha cambiato la sua stagione, e nelle settimane successive Bernadette è entrata nelle top10 altre tre volte, fino al secondo posto di Lenzerheide, nell'ultimo slalom della stagione, dove ha conquistato il podio alle spalle di Mikaela Shiffrin.Ecco un'intervista a Bernadette realizzata da skiweltcup.tvBernadette, cosa rappresenta per te lo sci? Hai mai pensato di fare altro?B.: "sciare è sempre stata una delle mie tante passioni, e si ho pensato di fare altro. Per me è importante chiedermelo, sapere se quello che sto facendo in questo momento è ciò che voglio, e se mi diverto. La vita di uno sciatore professionista è varia e stimolante, ma anche breve. Ecco perchè cerco di raccogliere quante più sensazioni, emozioni ed esperienze possibili di questo periodo."In cosa tua sorella, maggiore di 8 anni e mezzo, è un modello per te? Le chiedi consigli o cerchi di avere un tuo stile? Ti danno fastidio i confronti con lei?B.: "Marlies è certamente un modello per me, a maggior ragione dopo aver visto da vicino quanto duramente ha lottato per tornare dall'ultimo infortunio. Non conosco molte atlete, anzi nessuna, che sarebbe stata in grado di fare come lei. Comunque sto ancora cercando il mio stile e la mia strada. Essere paragonati a qualcuno può essere stressante, fastidioso, ma per me è più di tutto un onore..."Parliamo ancora di Marlies: le sorelle hanno spesso un rapporto molto intenso...B.: "penso che spesso le sorelle si capiscano senza parlare. Questo non vuol dire che non ci si parli, anzi il contrario, ma non abbiamo bisogno di spiegare ogni volta quel che facciamo, ci conosciamo troppo bene. Siamo sorelle, abbiamo il vantaggio di poter e saper condividere momenti particolari della vita, e sono felice di ... (continua)
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24/05/2013
] - Alpi Centrali: la squadra per la stagione 2014
Le commissioni tecniche del Comitato FISI Alpi Centrali del settore sci alpino, sci di fondo e biathlon hanno approvato le formazioni per la prossima stagione dei tre settori.Per lo sci alpino ci saranno 24 atleti, fra maschi e femmine, agli ordini rispettivamente di Simone Stiletto e Elio Presazzi.Qui di seguito la composizione delle squadre per la prossima stagione.SQUADRA FEMMINILE:CASARTELLI Angelica (1995) - S.C. LeccoGALLI Jole (1995) - S.C. LivignoLORINI Giulia (1995) - C.S. MadesimoMIDALI Roberta (1994) - S.C. RadiciNOBIS Martina (1995) - S.C. LeccoSOLA Ymer (1995) - S.C. RadiciAggregate:BIANCHI BAZZI Elisa (1995) - C.S. MadesimoSALA Tiziana (1994) - S.C. RadiciMARTINELLI Gaia (1995) - S.C. LeccoSMALDORE Petra (1997) - Derviese Ski TeamSQUADRA MASCHILE:BARUFFALDI Matteo (1994) - A.S.D. CaspoggioCERINI Norman (1993) - S.C. FormazzaCONFORTOLA Matteo (1995) - Alta Valtellina A.S.FURLI Marco (1996) - Alta Valtellina A.S.MONACI Pierfrancesco (1993) - S.C. UBI Banca GoggiRIGAMONTI Giacomo (1996) - S.C. LeccoSCILLIGO Alessio (1996) - S.C. FormazzaTANGHETTI Dino (1996) - S.C. RadiciAggregati:BELLINI Nicholas (1994) - Alta Valtellina A.S.BERETTA Filippo (1996) - CS MadesimoMALZANNI Guido (1996) - S.C. LeccoMIGLIAZZA Pietro (1995) - S.C. LeccoNANA Filippo (1994) - S.C. LivignoZAZZI Pietro (1994) - Reit Ski Team (continua)
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18/05/2013
] - Il Team USA per la stagione 2014
Come ogni anno in questo periodo la federsci USA pubblica le composizioni delle squadre per la stagione successiva. In realtà queste squadre sono da considerarsi "non definitive", ma valevoli per i mesi di preparazione estive, perché la squadra ufficiale viene presentata a inizio novembre, dopo l'opening di Soelden. La squadra A è composta da 7 uomini e 7 donne (erano 8 e 8 un anno fa), 12 uomini e 4 ragazze per la squadra B.Lo "status" degli atleti, così come avviene in tante altre squadre, non determina la composizione dei gruppi di lavoro; tra l'altro il team USA ha già annunciato il team speciale "polivalente" che vedrà lavorare insieme Ligety e Miller.Rispetto ad un anno fa David Chodounksy e Marco Sullivan passano dalla B alla A, percorso inverso per Tommy Ford, Tim Jitloff, Andrew Weibrecht. Promossi da C a B anche Nick Daniels, Brennan Rubie, mentre Michael Ankeny, Bryce Bennett, Wiley Maple, Will Gregorak fanno un passo indietro dalla BA alla C.Nella squadra femminile invariata la squadra A con la sola Resi Stiegler che passa alla B, dove sono promosse Abigail Ghent e Katie Ryan dalla C.Un anno fa erano state tagliate Hailey Duke, Kiley Staples, Chelsea Marshall, e Megan McJames: le prime hanno raccolto poco e niente, Chelsea Marshall 3 risultati nelle top10 in Nor-Am. Discorso diverso per Megan McJames: la 26enne di Park City ha vinto il circuito Nor-Am, salendo sul podio della specialità in gigante, superg e superk. Insomma una stagione più che positiva che però non è bastata per riportare Megan in squadra nazionale.Ecco la composizione completa delle squadra A, B e C:Squadra A uomini: David Chodounksy, Travis Ganong, Nolan Kasper, Ted Ligety, Bode Miller, Steven Nyman, Marco SullivanSquadra B uomini: Thomas Biesemeyer, Will Brandenburg, Ryan Cochran-Siegle, Nick Daniels, Erik Fisher, Tommy Ford, Jared Goldberg, Colby Granstrom, Tim Jitloff, Robby Kelley, Brennan Rubie, Andrew WeibrechtSquadra C uomini: Michael Ankeny, Bryce Bennett, Kieffer ... (continua)
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17/05/2013
] - La Federsci slovena sta definendo le squadre
SZS, la federsci slovena, sta definendo in questi giorni l'elenco ufficiale degli atleti per le squadre nazionali A e B della prossima stagione. Già da alcune stagioni il periodo tra la fine delle gare e la conferma delle squadre nazionali è particolarmente turbolento per i responsabili federali: è sempre più difficile trovare le risorse economiche necessarie per poter far lavorare proficuamente le squadre nazionali, tanto che anche quest'anno sarà richiesto un contributo economico persino agli atleti della squadra A, e rimane sempre sul tavolo la questione della divisione del budget con il team Maze, argomento oggetto di periodica negoziazione.In attesa dell'elenco ufficiale dei nomi sembra che la squadra maschile sia sostanzialmente invariata, con la promozione dalla B alla A per i velocisti Perko, Kline e Kosi, e il ritorno in squadra di Miha Kuerner, 25enne di Lubiana, vincitore a gennaio per la prima volta in Coppa Europa, in slalom ad Arber.Confermati i ritiri di Mateja Robnik e Andrej Jerman; in squadra femminile dovrebbe entrare Katarina Lavtar mentre sono a rischio Ula Hafner, Eli Plut e Katja Horvat tutte con pochi o nessun risultato di rilievo in Coppa Europa.Infine si sta pensando di fare una squadra unica tecnica/velocità e Coppa del Mondo/Coppa Europa. Il budget totale per la prossima stagione dovrebbe essere intorno al 1.8 milioni di euro, con circa 450.000 euro per la sola squadra maschile. (continua)
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12/04/2013
] - I Norvegesi per la stagione 2013/2014
La federsci norvegese Skiforbund ha annunciato i nomi dei 27 atleti delle squadre nazionali per la stagione olimpica 2013/2014, 11 donne e 16 uomini.Un gruppo più ampio rispetto alle passate stagioni, sopra tutto grazie all'inserimento di numerosi giovani.Stefan Abplanalp diventa il nuovo World Chief, mentre Lars Henrik Kristoffersen sarà responsabile per il gruppo Coppa Europa.Rispetto ad un anno fa nel gruppo coppa del mondo femminile sono promosse Nina e Mona Loeseth e la Mowinckel, mentre viene rivoluzionato il gruppo coppa europa, con l'uscita di Kristine Haugen e Chloe Fausa e 6 nuovi ingressi, con la sola Annie Winquist che rimane al suo posto.Tra gli uomini, grazie ai loro risultati, Alexander Aamodt Kilde e Henrik Kristoffersen sono promossi nel gruppo Coppa del Mondo, e lavoreranno con Svindal, Jansrud e Haugen, mentre non ci sarà più Karslen che ha annunciato il ritiro, e Lars Myhre.L'ex responsabile della Coppa Europa Christian Mitter si occuperà delle discipline tecniche del gruppo CdM, il nuovo responsabile della CE deve ancora essere comunicato.Ecco la composizione dei gruppi di lavoro:gruppo Coppa del Mondo femminile: Mona Loeseth, Nina Loeseth, Lotte Smiseth Sejersted, Ragnhild Mowinckelgruppo Coppa Europa femminile: Annie Winquist, Maria Tviberg, Maren Skjoeld, Mina Holtmann, Nora Grieg Christense, Tuva Norby, Mille Graesdal gruppo Coppa del Mondo maschile: Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Leif Kristian Haugen, Henrik Kristoffersen, Aleksander Aamodt Kildegruppo Coppa Europa maschile: Truls Johansen, Ola Buer Johansen, Sebastian Foss Solevaag, Endre Bjertness, Emil Bjoertomt Kristiansen, Adrian Smiseth Sejersted, Bjoernar Neteland, Christoffer Kyllingstad, Iver Bjerkestrand, Martin Budal, Marcus Monsen (continua)
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26/03/2013
] - Huber e Hlebayna guideranno lo sci alpino elvetico
Dopo una stagione piena di problemi e povera di buoni risultati la federsci elvetica Swiss-Ski prova a cambiare pagina nominando due nuovi uomini al vertice del settore alpino. Il 50enne Rudi Huber sarà il nuovo "Chef Alpine", una posizione inserita nell'organigramma federale solo nell'ultimo consiglio federale, a gennaio. Il "Chef Alpin" potrà sedere nel executive board, e sarà responsabile per l'intero settore alpino, dai giovani alla nazionale maggiore. I dirigenti della federsci elvetica hanno pensato che una sola figura alla guida di 8 discipline non riuscisse ad avere la giusta efficacia, a maggior ragione in un momento di crisi di risultati come questo. Huber è stato Race Director di Atomic per 12 anni, conosce bene l'ambiente e la Coppa del Mondo, e portare con se la rete di conoscenze e il know-how che si è costruito lavorando tanti anni nell'industria dello sci. Huber avrà un compito impegnativo: riorganizzare dalle fondamenta lo sci alpino elvetico, cominciando subito con il gruppo maschile di Coppa per riportarlo alla svelta ai suoi fasti momenti, senza trascurare le ragazze e facendo crescere i giovani talenti."Non vedo l'ora di cominciare questa sfida - ha dichiarato Rudi - penso di poter portare nuovi stimoli in federazione basandomi sulla mia esperienza nelle gare...."Una delle prime scelte di Huber è stata la guida del settore maschile, ed è caduta su Walter Hlebayna, 47 anni di Lech, che succede dunque a Osi Inglin. Hlebayna è stato il responsabile del gruppo Coppa Europa maschile austriaco negli ultimi 3 anni, e prima ancora aveva lavorato con i velocisti tedeschi. Hlebayna quindi lascia OESV per Swiss-Ski: "è davvero bello poter avere questa responsabilità in una delle federazioni top dello sci alpino. Nelle prossime settimane ci saranno incontri e discussioni per formare un buon team che permetterà a tecnici ed atleti di lavorare al meglio." (continua)
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12/03/2013
] - Maria Riesch non molla: sua l'ultima prova
Maria Riesch non molla fino all'ultimo: la tedesca deve vincere per poter sperare di conquistare la coppa di discesa e non a casa questa mattina ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata sulla "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide.Maria ha chiuso in 1:34.20, contro il 1:35.49 fatto segnare ieri da Lara Gut; più limitati anche i distacchi, con Tina Weirather seconda a 18 centesimi, Anna Fenninger a 28, Tina Maze a 31, Marion Rolland a 38. Il distacco sale a 6 decimi con Lara Gut, poi seguono Lizi Goergl, Leanne Smith, Regina Mader Sterz e Maria Abderhalden.Le due azzurre in gara, Dada Merighetti ed Elena Fanchini, chiudono al 11/o e 17/o posto.Tempo più alto per Jennifer Piot, campionessa del mondo juniores, staccata di +4.77Solo 22 le atlete al via, perchè non partono le infortunate Vonn, Mckennis e Kamer.Non ha preso il via neanche Carolina Ruiz Castillo, vincitrice a Meribel: la spagnola ha scritto su facebook che qualche giorno fa è caduta durante un allenamento in gigante, riportato una piccola frattura ad una vertebra e, nonostante i tentativi fatti, il dolore non le permette di essere in gara.Assente oggi anche Laurenne Ross, che ieri non aveva chiuso la prova, mentre Marie Marchand Arvier non ha portato a termine quella odierna.Da notare che le donne hanno corso sulla stessa pista degli uomini, con la sola differenza di una porta direzionale prima di un salto; il tempo di Maria è stato migliore di quello fatto segnare dai canadesi Erik Guay e Jan Hudec.Domani ultima discesa della stagione in programma alle 11.30, diretta RaiSport 1, Eurosport. (continua)
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12/03/2013
] - La Coppa del Gobbo - E adesso...?
La settimana è dedicata alle gare del Gran Finale dove, per i maschi, restano da definire solo due classifiche...quella della discesa e della coppa assoluta. Mercoledì, condizioni meteo permettendo, la velocità avrà incoronato il proprio campione che, secondo logica, dovrebbe essere Svindal! Certo, l'aritmetica lascia aperti ancora spiragli allettanti sia per Kroell sia per gli azzurri Paris ed Innerhofer ma le motivazioni del campione norvegese sono molto forti e ci sono almeno due ragioni per le quali debba essere il favorito: non ha mai vinto la coppa di discesa e, nelle gare del gran finale, ha sempre giganteggiato ottenendo vittorie importanti proprio nelle prove veloci! Se ciò accadesse credo che, contemporaneamente, si aprirebbero le porte per Hirscher che si troverebbe davanti un avversario ormai quasi appagato, indebolito sul piano nervoso e, forse, incapace di trovare la carica nervosa necessaria per contendere all'austriaco la coppa del mondo assoluta.A Kranjska lo slalom gigante di Svindal è stato impeccabile da un punto di vista strategico , non poteva fare meglio del 6/o posto! Ciò che ha fatto Hirscher in slalom è stato invece incredibile e se da un lato la sua prima manche aveva riaperto i giochi per la Coppa, nella seconda discesa non ha solo riacciuffato ottanta punti preziosi ma ha lanciato quel messaggio di solidità e di qualità che lascia pochi spazi a chi ancora avesse immaginato un possibile recupero di Svindal. Nella seconda manche dello slalom Hirscher in poco più di 53 secondi ha messo in pratica tutto il repertorio di quanto sia possibile fare coniugando la sua altissima tecnica con quelle doti di straordinario talento affinate e perfezionate con un metodo così dettagliato e preciso che solo lui, oggi, è in grado di esprimere ad altissime velocità! Non si può che restare sbalorditi ed ammirati di fronte a tanta bravura e altrettanta sicurezza, peraltro espressa per tutto l'arco della stagione tanto da non essere mai sceso una sola volta ... (continua)
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09/03/2013
] - Rottura dei legamenti per Tanja Poutiainen
Non si hanno ancora notizie certe sulle condizioni della finlandese Tanja Poutiainen, caduta questa mattina nel corso della prima manche del gigante di Ofterschwang. Dopo essere atterrata malamente da un dosso Tanja si è accasciata a terra toccandosi il ginocchio sinistro, e non è stata capace di rialzarsi da sola.Elitraportata a valle è stata sottoposta a raggi X che hanno escluso fratture, ma solo una risonanza magnetica, che sarà effettuata lunedì, potrà chiarire il reale stato di salute del ginocchio.Tornata in albergo sembra che il dolore sia diminuito ma è possibile che i legamenti del ginocchio sinistro siano stati lesionati.In passato la 32enne di Rovaniemi si era infortunata nella primavera del 1998 e del 1999.aggiornamento domenica 10/3: Tanja Poutiainen ha scritto su twitter: "grazie per le vostre parole! Ne sapremo di più lunedì. Ma di sicuro tornerò!" In caso di infortunio ai legamenti Tanja dovrebbe fermarsi per circa 6 mesi, ma farebbe in tempo a difendere i colori finlandesi alle Olimpiadi di Sochi 2014.aggiornamento lunedì 11/3: la risonanza magnetica effettuata questa mattina a Helsinki conferma la prima diagnosi: rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro e del menisco. Tanja sarà operata al più presto, probabilmente oggi stesso. E' lo stesso infortunio patito da Kalle Palander nel 2006, che poi tornò con successo nel Circo Bianco.aggiornamento lunedì 11/3: Tanja è già stata operata, lo ha annunciato lei stessa su twitter. Secondo il dott.Hyvaerinen l'operazione è andata bene, tra 6 mesi la finlandese potrà tornare sugli sci. Tanja tornerà a casa presto per un primo periodo di riposo, poi inizierà la riabilitazione in Croazia. Nessun accenno ad una ipotetica fine della carriera agonistica, anzi dalle prime dichiarazioni traspare tutta la grinta e la voglia di tornare della campionessa. (continua)
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07/03/2013
] - Sella Nevea, niente gare. Tutto rinviato a Sochi
Le avverse condizioni meteo hanno portato alla cancellazione delle gare maschili di Coppa Europa in programma a Sella Nevea: sulla Canin si sarebbero dovuti disputare, tra oggi e domani, un supergigante e una supercombinata, ma la neve e la pioggia delle ultime ore hanno costretto gli organizzatori a questa decisione.Dunque, il programma prevede ora l'ultimo slalom speciale lunedì a Kranjska Gora, seguito dal gigante, dal supergigante e dalla discesa delle finali di Sochi. Si chiude invece anzitempo, con una sola prova disputata (quella di Sarentino), la classifica di supercombinata, che premia il francese Victor Muffat Jeandet (100 punti) davanti al norvegese Alexander Aamodt Kilde e all'austriaco Frederic Berthold. Ottavo Paolo Pangrazzi a quota 32.In supergigante, invece, Kilde vince matematicamente la coppetta di specialità: i suoi 404 punti sono inavvicinabili per l'austriaco Vincent Kriechmayr (272) e per il tedesco Josef Ferstl (208), che si giocheranno il posto fisso con Niklas Koeck (196), con il nostro Silvano Varettoni (173), con gli altri austriaci Walder e Kramer e ancora con Paolo Pangrazzi (123). (continua)
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03/03/2013
] - Coppa Europa: De Aliprandini brilla a Soldeu
In una stagione dove forse ha raccolto meno di quanto seminato, Luca De Aliprandini può festeggiare per il primo successo della carriera in Coppa Europa: Finferlo ha infatti vinto il secondo gigante di Soldeu (Andorra), staccando il tempo complessivo di 2:14.12, davvero inavvicinabile per chiunque. Infatti, il finlandese Victor Malmstrom, che chiude in seconda posizione, è a ben 93/100 dal ragazzo trentino; terzo lo svizzero Thomas Tumler davanti al compagno di squadra Gino Caviezel e a Marcel Mathis.Se in casa Italia c'è il rimpianto per l'uscita di Florian Eisath, un'altra bella soddisfazione arriva dal settimo posto di Alex Zingerle, in rapido miglioramento negli ultimi mesi, al miglior risultato di sempre nel circuito. Aggancia qualche punto anche Michael Eisath-fratello di Florian-che chiude ventottesimo; di poco fuori dai trenta Giordano Ronci, out anche Peraudo, Giulio Bosca, Bacher, Tonetti e Ballerin. Domani e martedì andranno in scena due slalom a La Molina, in Spagna; nella coppa di specialità, ad una sola prova dal termine, Malmstrom è ora al comando con 397 punti, a fronte dei 383 dello svizzero Pleisch, dei 377 del francese Frey e dei 372 di Florian Eisath. (continua)
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02/03/2013
] - Finali 2013 a Lenzerheide: i qualificati per la dh
Siamo agli sgoccioli della stagione di velocità 2012/2013, per i discesisti manca la sola gara di Lenzerheide, mentre domani sono in programma due superg.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: i primi 25 della classifica senza sostituzioni; il Campione del Mondo di Schladming; il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale. Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.Discesa femminile: Lindsey Vonn, Tina Maze, Maria Riesch, Stacey Cook, Lara Gut, Tina Weirather, Daniela Merighetti, Anna Fenninger, Julia Mancuso, Alice Mckennis, Marion Rolland, Nadja Kamer, Leanne Smith, Marie Marchand-Arvier, Carolina Ruiz Castillo, Laurenne Ross, Regina Mader Sterz, Stefanie Moser, Dominique Gisin, Fraenzi Aufdenblatten, Marianne Abderhalden, Elena Fanchini, Viktoria Rebensburg, Elisabeth Goergl, Ilka Stuhec.Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Jennifer Piot + le atlete over 500 punti non comprese Kathrin Zettel, Mikaela Shiffrin, Frida Hansdotter.Discesa maschile: Aksel Lund Svindal, Klaus Kroell, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Hannes Reichelt, Erik Guay, Adrien Theaux, Georg Streitberger, Max Franz, Werner Heel, Kjetil Jansrud, Johan Clarey, Manuel Osborne-Paradis, Marco Sullivan, David Poisson, Rok Perko, Romed Baumann, Travis Ganong, Joachim Puchner, Steven Nyman, Jan Hudec, Florian Scheiber, Andrej Sporn, Peter Fill, Matthias Mayer.Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Nils Mani + gli atleti over 500 punti non compresi Manfred Moelgg, Alexis Pinturault, Ivica Kostelic, Ted Ligety, Felix Neureuther, Marcel Hirscher. (continua)
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02/03/2013
] - Theaux a segno a Kvitfjell; Silvano Varettoni 5/o
Vittoria francese sulla Olympiabakken di Kvitfjell, ma la coppetta di discesa è forse sulla strada della Norvegia. Nella giornata del ritorno al successo per Adrien Theaux, Aksel Lund Svindal mette una seria ipoteca sulla conquista della sua prima coppetta di discesa libera. Il norvegese sulle nevi di casa trova la zampata giusta salendo sul podio - secondo - della penultima discesa libera della stagione, staccato di soli 19 centesimi, dal francese Theaux, al secondo centro in carriera dopo Lenzerheide 2011.Con una sola vittoria stagionale all'attivo - Lake Louise - ma con una serie di piazzamenti nei quartieri alti della specialità, Svindal dunque allunga in graduatoria, e si potrebbe avviare a riportare la coppetta in terra nordica, dopo un dominio, durato tredici anni, di totale matrice austro-svizzera. L'ultimo successo estraneo a questo monopolio risale al 1999, grazie proprio al suo connazionale Lasse Kjus.E' stata una giornata dove i nostri Paris e Innerhofer - anche loro in corsa per la coppa di specialità - non hanno brillato come si sarebbe sperato, condizionati anche dalle folate improvvise di vento che hanno colpito però un po' tutti: Dominik Paris chiude nono a +0.98, mentre Christof Innerhofer è decimo, con un ritardo di +1.05.In graduatoria di specialità guida dunque sempre Svindal con 439 punti, secondo è l'austriaco Klaus Kroell con 58 punti di ritardo e a seguire i nostri Dominik Paris, terzo, a 61 punti e Christof Innerhofer, quarto, a 69. Più staccato in sesta posizione Hannes Reichelt con 147 punti da recuperare e dunque tagliato ormai fuori dai giochi. Nulla dunque è ancora deciso e sarà a questo punto la discesa finale di Lenzerheide a stabilire chi potrà alzare definitivamente la coppetta di cristallo della velocità pura.E' stata però una discesa libera mutilata dal forte vento che ha costretto gli organizzatori e la giuria guidata da Guenther Hujara ad abbassare la partenza a quella olimpica delle donne, togliendo la prima esse, e a ... (continua)
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02/03/2013
] - Tina Maze prende tutto:vittoria e record
La più grande stagione della storia della Coppa del Mondo, maschile e femminile: questa l'impresa che sta compiendo Tina Maze, offuscando persino la passata stagione di Lindsey Vonn, che sembrava irripetibile.Ancora una vittoria in stagione, la numero 9, la 19/a in carriera, il 20/o podio in stagione (record), la prima in discesa della stagione e la seconda della carriera, a distanza di 5 anni da quella di St.Moritz. Con questo sigillo Tina diventa la terza atleta al mondo a completare l'impresa di vincere in tutte le discipline in una sola stagione, alle spalle di Janica Kostelic che ci riuscì nel 2006 e Petra Kronberger nel 1991.Inoltre i 100 punti odierni le permettono di arrivare a quota 2024, superando il "muro storico" dei 2000 punti conquistati da Hermann Maier nel 2000: quel record inseguito e non raggiunto da Lindsey Vonn un anno fa è stato abbattuto con largo anticipo dallo slovena, che ha ancora 7 gare a disposizioni per arrivare a vette inimmaginabili.Ma non è finita qui, Tina non vuol lasciare nulla alle avversarie: in classifica di discesa è ad un solo punto da Lindsey Vonn, che ovviamente non potrà difendere la leadership, ed ha un vantaggio di 47 punti su Maria Riesch quando manca solo la discesa di Lenzerheide.Insomma solo la Shiffrin in slalom può ancora impedire alla Maze di fare un en plein mai riuscito prima nello sci alpino.Come è arrivato questa storico successo? Tina era determinata, in forma, voleva la vittoria a tutti i costi. E' scesa poco dopo la ticinese Gut che aveva fatto un'ottima prova, ma Tina è riuscita ad esserle vicino persino nel tratto di scorrimento a lei meno congeniale, scatenandosi nel settore più tecnico del tracciato, tanto da passare con 6 decimi di vantaggio dopo 40 secondi gara, vantaggio che sul traguardo sale a 74 centesimi, grazie ad un ultimo tratto in cui la slovena ha saputo portare molta velocità, proprio come aveva fatto ieri l'omonima Weirather.Sulla gara di oggi ha però pesato, almeno in parte, il lungo stop ... (continua)
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24/02/2013
] - Tina Maze: vittoria in superk e Coppa generale
Dopo la manche di discesa avevamo scritto che Nicole Hosp avrebbe tentato di approfittare degli errori di chi le stava davanti: così è stato, perchè con l'uscita di Maria Riesch e i troppi errori commessi da Julia Mancuso, l'austriaca, bronzo mondiale a Schladming, sale sul secondo gradino del podio, dimostrando ancora una volta di essere tra le protagoniste di questa disciplina.Ma la vittoria finale non è mai stata in dubbio: Tina Maze ha chiuso in testa la manche di discesa aggredendo al meglio il tracciato e ha poi amministrato con sapienza tra i rapid gates, ma senza controllare troppo, tanto da fare il quarto tempo di mance. Conquista così la 19esima vittoria in carriera, la 8/a in questa stagione, il sigillo che vale la prima Sfera di Cristallo, con matematica certezza. Infatti i 1844 punti conquistati fino a oggi sono 958 in più della rivale Riesch, quando mancano 9 gare: per la prima volta nella storia la Sfera di Cristallo va in Slovenia. E se ci fosse ancora la coppetta di specialità Tina avrebbe vinto anche quella, con 2 successi su 2 gare.Ma siamo sicuri che non è finita qui: Tina vuole certamente battere il record dei 2000 punti conquistati in una sola stagione, e poi c'è da vincere quante più coppette di specialità possibili, già in cassaforte quella di discesa, molto probabile quella di superg, da lottare per quelle di slalom e discesa.Aspettiamo a scriverlo, ma tra Coppa del Mondo e Campionati quasi certamente sarà ricordata a lungo come la miglior stagione di sempre di un atleta dello sci alpino.Sul terzo gradino sale Michaela Kirchgasser che grazie al miglior tempo dello slalom recupera ben 21 posizioni e conquista il terzo podio della carriera nella specialità, a distanza di 3 stagione dall'ultimo.Rimangono ai piedi del podio Julia Mancuso e Marie-Michele Gagnon, con sentimenti contrastanti: la prima arrabbiata per i troppi errori in slalom, la seconda che recupera 21 posizioni proprio grazie alla manche tra i pali stretti.Veniamo alle azzurre, ... (continua)
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23/02/2013
] - Carolina Ruiz:"vittoria frutto del duro lavoro"
"E' un gran giorno! - urla di felicità la granatina Carolina Ruiz - questa era veramente una pista adatta a me. Mi sentivo bene, le prove mi avevano dato fiducia, ho provato a sciare come volevo e...ho vinto! Sono felicissima, ho lavorato duro, molto duro, per arrivare qui". Per Carolina è il primo successo in carriera, nonchè il primo dopo 7 anni per la Spagna e il primo in assoluto per la velocità spagnola. "Il risultato di oggi - continua Carolina - non è un miracolo o qualcosa che è cambiato all'improvviso questa mattina. E' il risultato di tanto lavoro e della collaborazione con le velociste francese. Mi sono allenata tanto con loro ed ha pagato. Anche ai Campionati sono stato molto con loro e le loro medaglie mi hanno caricato. Sapevo che potevo essere veloce come loro e ho trovato oggi il momento giusto per dimostrarlo!"Prima di lei la Spagna ha esultato solo 11 volte: nel recente passato con Maria Jose Rienda, protagonista del gigante femminile con 6 vittorie in poco più di 12 mesi, tra il febbraio 2005 e il marzo 2006, tanto da chiudere al terzo posto nella classifica di specialità nel 2004 e 2005 e al secondo nel 2006.Prima ancora la Spagna si era fatta conoscere ai piani alti dello sci alpino grazie ai fratelli Francisco e Bianca Fernandez Ochoa. Il primo, detto Paquito, nato nel 1950, ha vinto una sola gara in Coppa del Mondo, uno slalom nel marzo del 1974, che rimane l'unica vittoria maschile spagnola in Coppa del Mondo, ma a Sapporo '72 conquistò uno storico oro olimpico tra i rapid gates.La sorella Bianca, di 13 anni più giovane, vinse 4 volte in Coppa del Mondo tra il 1985 e il 1991, oltre al bronzo olimpico in speciale ad Albertville 1992.Prima di oggi il miglior risultato in libera di una spagnola apparteneva, perlomeno negli ultimi 15 anni, alla stessa Carolina, due volte 7/a e due volte 10/a. (continua)
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23/02/2013
] - Storica vittoria per Carolina Ruiz Castillo!
Quando si stava lentamente chiudendo il lotto delle migliori 30 atlete, quando già Maria Riesch stava per riassaporare il gusto della vittoria in discesa, caricatissima dal bronzo mondiale nella specialità, ecco che la spagnola Carolina Ruiz Castillo trova la gara più bella della carriera facendosi trovare davanti ad ogni intermedio, arrivando anche ad avere 4 decimi di vantaggio, per poi chiudere con venti centesimi davanti a tutte le altre.Il verdetto è scritto: nella sesta discesa stagionale, la prima sulla "Roc de Fer" di Meribel dal gennaio 1991, Carolina coglie una vittoria storica, mettendo insieme in una unica manche tutti i bei tratti di gara che aveva fatto vedere nella stagione in corso.E' una vittoria storica per tanti motivi, perchè la prima di questa atleta, perchè la prima assoluta della Spagna in una disciplina veloce, perchè sono passati 7 anni dal 5 marzo 2006 ultima vittoria di Maria Jose Rienda a Kvitfjell, perchè è la 12/a vittoria in tutta la storia dello sci alpino spagnolo, e perchè Carolina è la quarta atleta spagnola a vincere dopo le "leggende" Francisco Fernandez Ochoa, Blanca Fernandez Ochoa e naturalmente Maria Jose Rienda.Brava Carolina, classe 1981 di Granada, che aveva già assaporato la gioia del podio nel 2000, in gigante al Sestriere e che oggi dopo 13 anni torna sul podio regalandosi la gioia più grande.La "Roc de Fer" è un tracciato interessante, con lunghi tratti di scorrimento, e con un passaggio fondamentale, l'ingresso prima del muro, dove si giocavano le chances di vittoria, a patto di essere state veloci nei settori iniziali. Una neve dura ma non ghiacciata e splendide condizioni meteo sono gli ultimi ingredienti sapientemente mixati dalla spagnola.Con la consueta sportività Maria Riesch accetta il secondo posto, lei che poco prima, per un centesimo, aveva "tolto" alla francese Maria-Marchand Arvier la gioia di una vittoria che sembrava molto vicina.Podio riscritto dunque, e a scivolarne fuori è una favorite, Tina Maze, ... (continua)
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21/02/2013
] - Osi Inglin lascerà Swiss-Ski a fine stagione
Osi Inglin, Head Coach della squadra maschile elvetica, lascerà Swiss-Ski alla fine della stagione: la federsci ha deciso di non rinnovare l'incarico data la mancanza di risultati nella stagione in corso.La Svizzera ha chiuso i Campionati del Mondo con la sola medaglia d'argento conquistata da Lara Gut, stesso risultato ottenuto a Garmisch 2011, dove fu Didier Cuche a conquistare il secondo posto in discesa."Avrei voluto continuare a svolgere il mio incarico, come ho più volte ripetuto. Prima dei Campionati mi sono sentito pienamente appoggiato dalla federazione. Poi qualcosa è cambiato, non godo più della fiducia dell'ambiente e lo devo accettare. Auguro alla squadra il successo che merita." ha dichiarato Osi.Inglin era arrivato nel gennaio 2011 per sostituire Martin Rufener; in tutta la stagione 2013 la compagine elvetica maschile ha conquistato un solo podio, il terzo posto di Carlo Janka nella superk di Wengen. Tra slalo, gigante, superg e discesa neanche un elvetico entra nei top20 della disciplina. Certamente alla mancanza di risultati hanno contribuito l'infortunio di Beat Feuz, il ritiro di Didier Cuche, l'incostanza di Didier Defago e i problemi fisici di Carlo Janka.Il presidente di Swiss-Ski Urs Lehmann ha dichiarato: "la situazione richiede un nuovo inizio. Le qualità di Osi non sono in discussione, stiamo infatti valutando un incarico che permetta di mantenere all'interno della federazione il grande know-how e l'esperienza maturata da Osi." (continua)
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21/02/2013
] - Maze sfreccia in prova a Meribel. Merighetti 4a
Messa alle spalle la parentesi Mondiale Tina Maze ricomincia a correre, ben decisa a non lasciare che le briciole alle avversarie.La slovena ha fatto segnare questa mattina il miglior tempo nella prima prova cronometrata sulla "Roc de Fer" di Meribel, Francia, chiudendo in 1:43.43Dal dicembre 1994 il Circo Rosa mancava dalla località transalpina, e per trovare l'ultima discesa femminile dobbiamo tornare al gennaio 1991, quando si impose l'austriaca Petra Kronberger davanti alla francese Carole Merle e alla connazionale Veronika Wallinger.Tina in carriera può vantare una sola vittoria in discesa, ottenuta a St.Moritz 5 anni fa: se riuscisse a vincerne una entro fine stagione sarebbe la terza atleta al mondo a completare l'impresa di vincere in tutte le discipline in una sola stagione, alle spalle di Janica Kostelic che ci riuscì nel 2006 e Petra Kronberger nel 1991.Contengono il distacco a meno di 4 decimi l'inedita coppia Lotte Sejersted e Carolina Ruiz Castillo, mentre la prima azzurra, Dada Merighetti, è quarta a 7 decimi esatti di distacco.Ottimo nono tempo per Camilla Borsotti, poi le altre specialiste completano la top10: Fabienne Suter, Regina Mader Sterz, Lara Gut, Anna Fenninger e Maria Marchand-Arvier. Solo 11/a Maria Riesch, seconda in classifica generale.Le altre azzurre: 14/a Verena Stuffer, 15/a Elena Fanchini, 19/a Francesca Marsaglia, 21/a Nadia Fanchini, 34/a Elena Curtoni, 38/a Lisa Agerer. (continua)
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14/02/2013
] - Worley gigante mondiale!Maze e Fenninger sul podio
E' sempre più il mondiale della Francia e a dimostrarlo è stata oggi una stratosferica Tessa Worley che è andata a mettersi al collo la medaglia d'oro del gigante femminile, sfilandolo letteralmente dal collo di Tina Maze, vincitrice annunciata ma costretta ad accontentarsi dell'argento, già un traguardo importante alla luce del quarto posto dopo la prima manche.Ma attenzione, non è stata la Maze a perderlo, l'oro, ma la Worley a vincerlo perchè oggi la francesina era assolutamente imbattibile e la riprova più lampante sta tutta nella seconda manche, affrontata con il piglio giusto dalla slovena che ha trovato potenza e cattiveria agonistica dei giorni migliori per poi vedersi superata dalla transalpina anche nel tempo di manche. Soli tre centesimi, d'accordo, ma sommati all'1.09 della prima frazione rendono pieno onore all'impresa e al capolavoro della Worley che con il miglior tempo in entrambe le manche migliora il bronzo raccolto a Garmisch e lo trasforma in uno splendente oro, ideale sottolineatura al suo bagaglio tecnico di primissimo ordine, esaltato su un pista dalla doppia faccia come la Planai, insidiosa nella parte alta, ghiacciata sul muro finale. Era da un anno esatto che la Worley non passava la zampata giusta, dal 12 febbraio 2012 quando seppe firmare il gigante di Soldeu: ci ha messo 12 mesi e 2 giorni per tornare ad assaporare il gusto del gradino più alto del podio già conosciuto nelle 7 vittorie di Coppa. Ora sul trono iridato del gigante siede lei, "piccoletta" di 157 centimetri ma in grado di far risuonare per la seconda volta la marsigliese nell'Arena di Schladming. Due ori, un argento e un bronzo per i transalpini; e all'appello manca ancora Pinturault: un mondiale da sogno.Terza medaglia personale invece per Tina Maze che da sola tiene testa alla squadra francese: all'oro del superg inaugurale sono seguiti due argenti che servono a rafforzare il concetto emerso sin da ottobre: questo è il suo inverno e pur se lei, nel suo intimo, magari ... (continua)
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09/02/2013
] - Paris: "Per vincere bisogna arrivare al limite!"
LIVE DA SCHLADMING - A soli 23 anni e con due vittorie in coppa del mondo – Bormio e Kitzbuehel – Dominik Paris si mette al collo una medaglia d'argento mondiale che vale forse come l'oro. L'ex pastore della Val d'Ultimo – la stessa valle dalla quale arriva anche Franz Gamper, l'allenatore della medaglia d'oro Svindal - con la sua naturalezza e schiettezza e con un pizzico di irruenza regala all'Italia la prima medaglia di questo mondiale. Certo, dopo i successi di Bormio prima e di Kitzbuehel poi, era certamente uno dei candidati a non tornare a casa con le mani vuote. I pretendenti però erano molti: ad iniziare dagli austriaci, padroni di casa, costretti a raccogliere una medaglia di legno con il padrone di casa Klaus Kroell, e da quello Svindal che si porta a casa il quarto oro iridato di una carriera che non fa una piega, oltre a questo francese, David Poisson che si ritrova sul suo primo podio della carriera, al momento giusto, ma per fortuna un passo indietro al nostro ragazzo."E' una grande soddisfazione per me questa medaglia – spiega al termine della conferenza stampa il neo vice campione del mondo di discesa - Ero tranquillo alla partenza e ho sciato bene perché sapevo cosa dovevo fare, metro per metro. Ho fatto bene quasi ovunque. Ho rischiato un po' nella parte finale, perché forse non avevo chiarissima quella curva: non l'avevo provata come gli altri.Ma l'emozione più grande è stata quando al traguardo i suoi occhi hanno cercato immediatamente il tabellone, con tempo ed piazzamento, e a quel punto la sorpresa è stata tanta: “Quando ho visto che ero secondo quasi non ci credevo. In queste gare comunque bisogna arrivare al limite se si vuole vincere una medaglia e oggi ho cercato di fare. In gara bisogna sempre dare tutto perché altrimenti non si va da nessuna parte". Due vittorie in coppa ed un secondo posto al mondiale, per una stagione da incorniciare. Delle tre prestazione però Dominik predilige una sola: “Di queste sicuramente è Kitzbuehel quella a ... (continua)
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05/02/2013
] - Mondiali 2013: Tina Maze oro in super-g;4/a Goggia
LIVE DA SCHLADMING - Tina Maze e la Slovenia scrivono per la prima volta il loro nome nell'albo d'oro di un Mondiale di sci alpino nelle prove di velocità. La slovena vince il super-g femminile iridato precedendo la svizzera Lara Gut e la statunitense Julia Mancuso. Tutto questo però in una giornata molto buia per lo sci: contraddistinta da 3 ore e mezza di attesa, 13 rinvii a causa della nebbia, una gara partita e poi fermata più volte e conclusa anticipatamente dopo 36 atlete ancora per la nebbia ed il buio, ma contraddistinta soprattutto dalla paurosa caduta di una Lindsey Vonn che potrebbe vedere seriamente compromessa la sua carriera agonistica.Onore alla vincitrice, la più forte in questo momento sugli sci, ma priva di quella sensibilità che contraddistingue le vere campionesse. a molti non è piaciuto quell'ostentare felicità, baci lanciati alla telecamere e sorrisi, nella giornata in cui una come Lindsey Vonn abbandonava sulla barella di un elicottero per sempre Schladming. Nemmeno le urla di dolore della statunitense - come non ricordare quelle di un'altra campionessa, Deborah Compagnoni all'Olimpiade di Albertville - sono servite a smorzare la felicità di un trionfo comunque annunciato. Un podio d'autore, che certo non si discute (Maze, Gut e Mancuso), ma le polemiche su questa gara non sono comunque destinate a smorzarsi, in una delle giornate più nere in un mondiale di sci. In tutto questo c'è anche la medaglia di legno, speriamo la sola di questa edizione, per l'Italia: grazie alla giovanissima debuttante Sofia Goggia, che premia nel miglior modo possibile la decisione, molto discussa da parte di qualcuno, di portarla a questo mondiale. Nelle top10 spazio anche per la capitana Dada Merighetti (7/a), attesa però ad una grande prova in discesa libera domenica. Esce con le ossa rotte da questo super-g, invece, l'Austria: la migliore è stata Andrea Fischbacher, nona, in una giornata che ha visto finire fuori la favorita Anna Fenninger e affondare nelle ... (continua)
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29/01/2013
] - Un nuovo Chef Alpin per la crisi di Swiss-Ski
A seguito della riunione del consiglio federale tenutasi ieri, Swiss-Ski ha deciso di creare una nuova figura per gestire lo sci alpino, che sarà attiva dalla prossima stagione.Il "Chef Alpin" potrà sedere nel executive board, e sarà responsabile per l'intero settore alpino, dai giovani alla nazionale maggiore. I dirigenti della federsci elvetica hanno pensato che una sola figura alla guida di 8 discipline non riuscisse ad avere la giusta efficacia, a maggior ragione in un momento di crisi di risultati come questo.L'attuale responsabile Dierk Beisel rimane all'interno della federazione e sarà responsabile per tutte le discipline tranne l'alpino.L'intenzione del presidente Urs Lehmann è quella di dare grande enfasi allo sci alpino, in vista dei Campionati Mondiali 2017 a St.Moritz dove gli elvetici non vogliono, e non possono, sfigurare.Chi occuperà questa posizione? Certamente qualcuno che conosce bene l'ambiente, le gare, lo sci alpino, e che possa rappresentare al meglio Swiss-ski.Due anni fa l'Head Coach della squadra maschile Martin Rufener aveva annunciato che avrebbe lasciato l'incarico a fine stagione: alla base della rottura il mancato accordo per il prolungamento del contratto fino a Sochi 2014, appuntamento che Martin avrebbe desiderato vivere. Proprio Rufener era stato chiamato 6 anni prima per ricostruire la squadra in un momento di profonda crisi. Come questa. (continua)
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29/01/2013
] - La Coppa del Gobbo - Credere in sé stessi
La fiducia è come un punto di ancoraggio che riteniamo di possedere in modo molto forte. Spesso però la si può perdere perchè ragioni, che non sappiamo o non vogliamo approfondire, ci dimostrano come non si possa più avere la stessa stima con la realtà!E' un incipit un po' particolare ma questa volta desidero parlare un po' della "fiducia", di questo stato d'animo che cammina accanto a noi e accompagna il ritmo della nostra esistenza e che spesso nel contesto sportivo determina la scansione dei risultati.Tutti noi eravamo certi di come la stagione sarebbe stata prodiga di affermazioni per la squadra maschile degli slalomisti. Nella scorsa coppa del mondo si era vinta una sola gara ma per nove volte su undici Deville, Gross e compagni erano saliti sul podio dimostrando di essere in costante crescita, un autentico punto di riferimento per gli avversari. Il tecnico francese Jacques Theolier, nelle sue analisi sempre molto lucide, pur ricordando come non ci si debba mai dimenticare degli avversari, ribadiva ogni volta la qualità e l'accresciuto temperamento agonistico degli italiani.Nella prima gara di Levi davamo quasi per scontato il podio per Deville e Gross ma abbiamo celebrato con uguale soddisfazione il quarto posto di Manfred Moelgg ed il quinto di Patrick Thaler. Si concretizzava proprio quella auspicata intercambiabilità ai vertici a dimostrare quanto la squadra azzurra fosse forte e ben amalgamata. D'altronde in estate Deville e Gross erano sempre stati i più veloci in allenamento ed era piacevole vedere gli altri in recupero, compreso Giuliano Razzoli che nella gara finlandese risaliva alla grande nella seconda manche.Da quei giorni di novembre sono seguite le gare di Val d'Isère, Campiglio,Zagabria, Adelboden,Wengen e Kitzbuehel oltre all'eufemistico parallelo di Monaco: un solo podio, il terzo posto di Manfred Moelgg ad Adelboden. Si poteva fare di più, si poteva vincere anche qualche gara? Risposta difficile, anzi...impossibile! Il bilancio per Moelgg, ... (continua)
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18/01/2013
] - Carlo Janka: digiuno rotto e record battuto
E infine è stato Carlo Janka a rompere il digiuno elvetico: sembra incredibile ma fino ad oggi, a gennaio inoltrato, dopo 18 gare, nessuno svizzero era ancora salito sul podio di Coppa del Mondo.Un dato che è anche indice della profonda crisi che stanno attraversando i rossocrociati, orfani di Cuche (ritiro) e Feuz (infortunio), in difficoltà anche nelle discipline a loro più congeniali.Certo la superk ha un fascino diverso rispetto alle altre discipline, ma indubbiamente il terzo posto odierno è una boccata di ossigeno per Janka e compagni.Carlo è andato forte in discesa, chiudendo a mezzo secondo da Innerhofer, e ha cercato di difendersi tra i rapid gates, accusando nella sola manche di slalom 3 secondi da Pinturault. In vista della prova di domani è un risultato che dà morale, anche se come suo solito "Iceman" non si è lasciato andare a balli di gioia: "ho dato tutto, ma non sono molto soddisfatto della mia prova, so che posso fare meglio. Nella parte alta non ho fatto le linee che avrei voluto, così come in basso. Forse con questi tempi di manche normalmente non si sale sul podio, ma oggi sì, è andata bene così."Ciliegina sulla torta per l'elvetico è il record di velocità: lo speed trap posizionato sul Haneggschuss ha rilevato 158.77 km/h, superando così il record stabilito ieri dal bulgaro Georgiev. Il muro dei 160 km/h è vicino... (continua)
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15/01/2013
] - Cortina: annullato allenamento di giovedì
Il meteo mette in difficoltà anche Cortina d'Ampezzo. La perturbazione che sta attraversando le Alpi in questi giorni ha costretto gli organizzatori ampezzani ad annullare con 48 ore di anticipo la prima prova cronometrata valida per la discesa libera di coppa del mondo femminile in programma giovedì sull'Olimpia delle Tofane.A Cortina d'Ampezzo il circo bianco al femminile farà tappa questo fine settimana con due prove in programma: la discesa libera (sabato) e un super-g (domenica).Il fronte più forte della perturbazione prevede, infatti, il suo picco per mercoledì notte e giovedì, con abbondanti nevicate, che non consentirebbero di avere la pista pronta per la prima prova in programma giovedì mattina alle ore 10.30. A quel punto resterebbe una sola prova cronometrata, prevista per venerdì, valida per poter disputare regolarmente la discesa di sabato. In caso contrario - cioè non si potesse disputare anche la prova di venerdì - il calendario della tappa ampezzana potrebbe restare monco della discesa libera che andrebbe inesorabilmente vero la sua cancellazione. Un anticipo a domani di una prova è stato accantonato a causa del fatto che questa sera è in programma lo slalom in notturna a Flachau e molte atlete non sarebbero in grado di raggiungere la conca ampezzana in tempo utile.Per venerdì però le previsioni meteo sono leggermente più ottimistiche e su questo contano il direttore di gara, il norvegese Atle Skaardal, e gli organizzatori locali che poche ore fa hanno preso questa decisione. (continua)
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15/01/2013
] - Il marchio Vist in crisi: chiesto il concordato
Il momento di crisi economica colpisce sempre di più il mondo delle ditte degli sport della neve. Avevamo già parlato poco tempo fa della scomparsa del marchio italiano Sergio Tacchini, questa volta a subire un drastico ridimensionamento è quello della Vist, la ditta altoatesina di Caldaro, azienda del settore sci alpino che ha aperto l’attività nel 1997 producendo piastre e poi allargata agli attacchi, agli sci e infine all’abbigliamento da sci.Sono state diverse le squadre di coppa del mondo come Gran Bretagna, Repubblica Ceca e Slovacchia che in questi anni hanno vestito questo marchio: ora resta la sola Zuzulova e la sua Slovacchia a indossare queste divise nel circo bianco. Il marchio Vist però rimarrà presente sul mercato e resterà Vist Tech per il settore sci e attacchi, ma l'azienda altoatesina chiederà il concordato con i creditori e sarà ceduta all'azienda "Punto Azzurro" a Rovetta (Bergamo), fornitore storico dell'azienda e partner affidabile, che continuerà a produrre le collezioni Vist.Ad annunciarlo oggi sulle pagine del quotidiano Alto Adige uno dei due fondatori, il caldarese Elmar Stimpfl: "Abbiamo deciso di chiedere un concordato con i nostri creditori. La situazione è tale per cui banche e investitori non offrono la copertura necessaria e con il calo registrato l’ultimo anno dal mercato, questa ci è sembrata l'unica soluzione ragionevole. La nostra liquidità non era sufficiente per poter superare una crisi come questa: solo in Italia nel 2012 abbiamo registrato un segno meno pari a circa un quarto, un dato che per un'azienda di piccole dimensioni come la nostra è difficile da sopportare".Tra il 2009 e il 2011 la Vist tocca un fatturato annuo di circa 11 milioni di euro. A inizio 2012 però la Vist accusa la crisi e si unisce al marchio trentino Bailo nel gruppo Officina Italiana. Si annunciavano progetti ambiziosi e piani di sviluppo comuni, ma purtroppo il tutto si è sciolto come neve al sole."Nel corso degli ultimi 15 anni - spiega sempre ... (continua)
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13/01/2013
] - Moelgg: "è una bellissima giornata!"
"E' una bellissima giornata per me - dice a caldo Manfred Moelgg all'ufficio stampa FISI -, sono riuscito a fare due belle manche e il risultato è arrivato. Certo, quando sei primo dopo la prima manche ti piacerebbe arrivare primo anche alla fine della gara. Però non ho niente da rimproverarmi, non ho fatto calcoli, ho tirato anche nella seconda perché volevo battere Hirscher, poi all'inizio del muro finale ho fatto qualche errorino ed è arrivato il terzo posto: ma va benissimo così".Rimane la consapevolezza di poter fare sempre il risultato grosso, in un mese decisivo e con i Mondiali che si avvicinano settimana dopo settimana: "So che posso andare molto forte - ha proseguito Manfred - e so di avere ancora margini di miglioramento. La forma sta crescendo e questo è un mese importante. Ora penso a Wengen e Kitzbuehel e poi a liberare la testa per i Mondiali. Ho già vinto due medaglie ai Campionati del mondo e so cosa si deve fare: molto conta la testa, in quelle occasioni, e per avere la testa libera bisogna essere sicuri della propria sciata. Per questo motivo, il podio di oggi mi serve moltissimo e mi dà fiducia"."Hirscher è stato bravo, bisogna fargli i complimenti perché anche oggi ha sciato alla grande, ma non è una novità. Noi non partiamo certo battuti - ha concluso Moelgg - e vedremo di batterlo. Tutto sommato, anche oggi, se non avessi sbagliato in fondo me la sarei potuta giocare".A proposito di Hirscher, come commenta l'austriaco la sua manche mostruosa? Eccolo: "...avevo una sola carta in mano, come a poker, e mi sono giocato tutto. O la va o la spacca. E' stata proprio una grande manche. Le condizioni erano ottime, la prima frazione era stata buona ma ho commesso un errore. Ero deluso, con un solo errore mi trovavo staccato di 9 decimi..."Infine ecco le impressioni del nostro Giuliano Razzoli, dove una settimana priva di allenamento a causa del mal di schiena e chiusa con un 12/o posto più che buono:"Andiamo bene, ho tenuto duro...Non ero a posto ... (continua)
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11/01/2013
] - Lizi Goergl salta la libera di St.Anton
Nella passata stagione, prima di Cortina, la due volte Campionessa del Mondo Lizi Goergl aveva già collezionato tre podi tra discesa e gigante e si era imposta in libera a Bad Kleinkirchheim. Bottino magro, finora, per la stagione in corso, dove Lizi può vantare un 7/o posto ad Aspen in gigante come miglior risultato, mentre in discesa si avvicina a difendere il titolo Mondiale con un 15/o posto in Val d'Isere come biglietto da visita.A dimostrazione del momento difficile della stiriana arriva la decisione di non gareggiare sabato in libera sulla "Karl Schranz" di St.Anton: "dopo l'annullamento della prova odierna - ha dichiarato Lizi - non mi sentivo sicura. Già alla seconda porta mi sono accorta che non vedevo nulla, e che non volevo rischiare l'osso del collo. Su una pista come questa, con una sola prova, si rischia troppo..."Nella prima e unica prova Lizi ha chiuso in 56/esima posizione a 7 secondi da Lara Gut, facendo segnare l'8/o tempo nei primi 15 secondi di gara e tirando poi il freno a mano nei settori seguenti.Tanti i motivi che concorrono al momento-no della protagonista di Garmisch 2011: l'operazione al ginocchio nella primavera scorsa, che ha parzialmente condizionato l'allenamento tecnico e atletico estivo. Poi lo scarso feeling coi nuovi materiali e più di un problema con gli scarponi, situazioni tecniche che è difficile risolvere in breve tempo, a maggior ragione se invece di tre prove se ne corre una sola. Lizi rimane comunque ottimista per Schaldming dove senz'altro ci sarà: è qualificata di diritto come campionessa uscente.Al suo posto sabato debutterà in CdM Stefanie Venier, classe 1993. (continua)
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11/01/2013
] - St. Anton: cancellato 2/o allenamento per neve
Come era stato ampiamente previsto dai meteorologi austriaci, la perturbazione in arrivo sulle Alpi ha colpito questa notte anche St. Anton, nella parte occidentale dell'Austria - al confine con la Svizzera - facendo cadere oltre 20 cm di neve fresca e costringendo così gli organizzatori locali a cancellare la seconda prova cronometrata prevista per quest'oggi sulla pista "Karl Schranz". Resta dunque valida la sola prova disputata ieri e vinta - nonostante il salto di una porta - da parte di Lara Gut, su Anna Fenninger e la nostra Daniela Merighetti, anche lei incorsa in un salto di porta - terza a pari merito con l'austriaca Andrea Fischbacher.Per domani è in programma la discesa libera (ore 11.45) e il meteo prevede un miglioramento, anche se permarranno le nubi bassi e probabile leggero nevischio. (continua)
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05/01/2013
] - Deville: "inizia un mese impegnativo"
Alla vigilia dello slalom di Zagabria, il primo dell'impegnativo mese di gennaio, ecco le dichiarazioni degli azzurri raccolte dall'Ufficio Stampa FISI:Jacques Theolier (responsabile squadra slalom): "Mi aspetto da questo gennaio il meglio, però non dobbiamo dimenticare che l'obiettivo sono i Mondiali di Schladming. Fare il podio in Coppa del mondo è difficile, il livello è veramente alto. Ci abbiamo provato anche a Madonna di Campiglio ma le cose non sono andate come volevamo. Quest'anno a Zagabria sarà diverso dal solito perchè non sarà in notturna e la neve è un po' molle".Cristian Deville: "A Madonna di Campiglio il mio ritiro nella seconda manche mi ha lasciato un grande rammarico ma guardiamo avanti. Siamo entrati in un nuovo anno, finora ho raccolto poco ma c'è ancora tempo per rifarmi. Cerco di rimanere sereno, se la sorte sarà dalla mia parte, allora potremo fare bene in un gennaio pieno di appuntamenti, anche se la concorrenza è forte, fuori e dentro la squadra".Stefano Gross: "Finora la stagione non è partita al meglio, ma essere al 100% è sempre difficile. Mi sono allenato bene in estate, adesso si tratta di ritrovare le sensazioni giuste. In gennaio ci sono quattro gare belle, c'è tutto il tempo per risalire, i giochi sono ancora aperti. Sono molto motivato a ben fare, cercherò di tirare fuori il meglio di me. La Sljeme è una pista non molto adatta alle mie caratteristiche, però ci siamo preparati bene anche in queste condizioni, quindi non ci sono scuse".Manfred Moelgg: "Sono molto soddisfatto di come sta andando questa stagione, ma ad ogni gara che passa si riparte da zero. Sto bene, spero e penso di fare bene anche a Zagabria, su un pendio che mi piace molto. Ad inizio stagione ho dovuto recuperare il terreno che avevo perduto l'anno scorso, adesso sono a buon punto. Ai Mondiali di Schladming manca ancora tanto tempo in slalom perchè in questo mese ci saranno quattro appuntamento in slalom, mentre in gigante c'è una sola gara. Giorno dopo giorno ... (continua)
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27/12/2012
] - Theaux veloce in prova, davanti agli azzurri
Se il buongiorno si vede dal mattino, gli azzurri della velocità sono in palla anche sulla Stelvio di Bormio, la "Scala" dello sci alpino. Nella prima prova cronometrata di oggi, valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Bormio, gli azzurri brillano con Christof Innerhofer e Dominik Paris, secondo e terzo tempo, alle spalle del francese Adrien Theaux. Il transalpino ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2.00.72, con soli 23 centesimi di vantaggio sul campione del mondo di super-g, che ha un feeling particolare con questa pista dove ha vinto una sola volta, ben 4 anni fa. "Ho sempre bisogno di movimento e qui sulla Stelvio mi sono divertito - ha spiegato Inner - è cominciato tutto quanto qui, e conosco bene la pista. Più sono in pista, più mi sento fiducioso. Sono felice di essere avanti nelle prove. Sabato rischio tutto".Alle spalle del finanziere di Gais il compagno di squadra Dominik Paris, staccato di quasi un secondo (+0.98). "Sono partito bene, mi sentivo in forma e sono quindi soddisfatto del mio primo training - racconta Paris - Ho sbagliato alla Carcentina e sono arrivato lungo a S. Pietro, ma ho continuato a spingere sul gas!". A seguire ancora un francese Johan Clarey (+1.09) a precedere lo sloveno Andrej Sporn (+1.35) e il leader della graduatoria generale Aksel Lund Svindal (+1.40). Gli austriaci che qui sono sempre andati bene, con ben 12 vittorie all'attivo, si sono leggermente nascosti: il migliore è Klaus Kroell, settimo a +1.59, subito davanti al compagno George Streitberger (+1.65). Nei top10 spazio anche al tedesco Stephan Keppler e ad un altro francese Gulliermo Fayed. Subito fuori dai migliori troviamo un altro azzurro, Peter Fill, dodicesimo a +1.94, mentre Werner Heel chiude con il 23esimo tempo. Fuori dai top30 Silvano Varettoni (32/o), Matteo Marsaglia (39/o), Siegmar Klotz (41/o) e Paolo Pangrazzi.Domani è in programma la seconda ed ultima prova cronometrata (ore 11.45 con diretta su Eurosport Italia), meteo ... (continua)
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15/12/2012
] - Saslong: discesa libera in una manche, non due
LIVE - aggiornamento ore 12.15 - Ennesimo cambio di programma sulla Saslong: la discesa libera della Val Gardena è stata spostata alle ore 14.00: si corre una sola manche e non più due, con partenza dalla casetta del super-g. LIVE - aggiornamento ore 11.30 - La discesa classica della Val Gardena non si farà. Si correranno al suo posto, a causa della nebbia e della nevicata, due manche di discesa, con partenza dalla casetta del super-g.La prima manche partirà alle ore 12.45; la seconda manche alle ore 14.45.Una decisione definitiva sarà presa tra 15 minuti, visto che le condizioni meteo non tendono a migliorare.LIVE - aggiornamento ore 10.00 - Le condizioni meteo sono decisamente peggiorate: prosegue a nevicare e la nebbia è scesa ancora più fitta sulla Saslong. L'ispezione da parte degli atleti è stata confermata, ma una decisione finale da parte della giuria sarà presa alle ore 11.30.LIVE ore 9.00 - Giornata grigia con nebbia, leggero nevischio e temperature in risalita (-2 gradi) hanno dato il buongiorno alla coppa del mondo di sci alpino in Val Gardena. Sono tutti in attesa in sala stampa per capire quali saranno le decisioni che la giuria prenderà: si farà o non si farà questa gara. Al momento la Saslong è avvolta nella nebbia (come da ns. foto).Da questa mattina alle 5.30 le squadre di volontari dell'organizzazione sono al lavoro lungo il tracciato per consentire la disputa e per rimuovere i pochi centimetri di neve caduta nella notte scorsa.Ieri sera alla riunione dei capi squadra sono state ribadite le diverse possibilità di disputa: la discesa libera classica (difficile che questo avvenga), una discesa più corta con partenza dalla casetta del Super-g, ed infine la disputa di una discesa libera in due manche. Quest'ultima tesi è quella che sta prendendo più piede in queste ore.Ricordiamo che anche lo scorso anno la discesa della Val Gardena non venne disputata per le avverse condizioni meteo: fu il forte vento a impedire la disputa dopo che erano scesi i ... (continua)
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14/12/2012
] - Val Isere: Lara Gut trionfa in discesa
Dopo aver sfiorato il podio in gigante a St.Moritz ed Aspen si scioglie il sorriso di Lara Gut che centra la prima vittoria in discesa in carriera, la terza nel complesso, e torna su un podio di Coppa del Mondo dopo 20 mesi di assenza.La ticinese, partita con il pettorale n.2, disegna una prova pulita, senza sbavature, sciando benissimo soprattutto nella seconda parte di gara dove allo speed trap sfiora i 120km/h portando velocità fino al traguardo.Questa mattina gli organizzatori hanno deciso di abbassare la partenza sulla Oreiller Killy della Val d'Isere, una discesa oggi piuttosto semplice, dove era necessario stare molto in posizione, e dove le atlete pur scegliendo linee simili e senza grandi errori, accumulavano ritardi importanti.Vista l'assenza di grandi spunti tecnici era importante trovare il giusto assetto sullo sci, e sicuramente i materiali hanno avuto il loro pesoLara, classe 1991, ha fatto tutto bene e con questo successo può finalmente mettersi alle spalle quel lunghissimo periodo iniziato con il grave incidente all'anca del settembre 2009. Il Circo Rosa ritrova la campionessa elvetica e non possiamo che esserne felici.Primo podio in carriera per l'americana Leanne Smith, l'unica a rimanere vicina alla Gut, e brava a sfruttare il pettorale n.3: peccato per la nostra Francesca Marsaglia che con il n.1 avrebbe potuto far meglio. Terzo tempo per Nadja Kamer, a mezzo secondo dalla connazionale. Ottima nel complesso la prestazione della squadra USA con Julia Mancuso 7/a, Alice McKennis 8/a e Stacey Cook 10/a.E Lindsey Vonn? Era attesa in gara dopo due prove non buone, ma la campionessa americana scivola in una curvone verso destra dopo una manciata di secondi, finendo nelle reti. Una bella botta per l'americana che si rialza da sola: nessuna conseguenza apparente, ma certamente l'ennesimo segnale in una stagione che, Lake Louise a parte, sta presentando qualche difficoltà per la detentrice della Sfera di Cristallo.Era da oltre 5 anni, da Cortina 2007, ... (continua)
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11/12/2012
] - Brignone:forse non finisco la stagione ma lotterò
In una interessante intervista concessa ad Eurosport Federica Brignone parla della sua stagione, tra risultati che non possono soddisfarla e un problema fisico, la cisti alla caviglia destra, che la sta condizionando, e che potrebbe impedirle di lottare per tutta la stagione."La caviglia non va per niente bene e negli ultimi giorni è peggiorata. La sola cosa che mi interessa adesso è riprendermi e stare bene. Purtroppo la cisti ha influito quest'estate in fase di preparazione perché non sono riuscita ad allenarmi come avrei voluto; sapevo di avere un problema e non mi tiravo mai al massimo per paura di farmi male e allo stesso modo sta influenzando adesso le gare. Non so dire quanto sia un problema fisico o una cosa che ho in testa, ma sta di fatto che non mi sento mai a posto al cento per cento.Quando ho scoperto di avere un problema alla caviglia pensavo comunque di poter tirare avanti fino ad aprile e farmi operare una volta finitala Coppa del Mondo, ma ora è tutto molto peggio. Allo stato attuale delle cose non assicuro di riuscire a finire la stagione, ma non voglio arrendermi e combatterò fino alla fine."Nei giorni scorsi Fede era a Milano per sottoporsi a risonanza magnetica: la cisti è cresciuta. La milanese ha continuato a lottare come sempre, con l'aggravio di dover testare i nuovi materiali, che nella sua disciplina hanno avuto l'impatto maggiore. A Soelden è uscita nella seconda manche, così come a St.Moritz, mentre ad Aspen un grave errore non le permette di qualificarsi. Tra i pali stretti continua a cercare quella qualifica alla seconda manche che in carriera ha ottenuto una sola volta in CdM."Avevo delle aspettative molto alte e speravo di riuscire a fare anche meglio rispetto alla scorsa stagione. Per fortuna non mi sono preoccupata delle pressioni dei media o cose simili perché cerco di pensare ai miei programmi e ai miei obiettivi senza badare a quello che dicono gli altri, anche se ultimamente ho letto e sentito anche delle cose abbastanza ... (continua)
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09/12/2012
] - Maze dominante: terzo sigillo. Irene Curtoni 7ima
Dominio sloveno, atto terzo. Viktoria Regensburg ce l'ha messa tutta, ma Tina Maze continua a dettare legge tra le porte larghe del gigante e dopo Solden ed Aspen si prende anche la gara di St. Moritz completando con la 15ima vittoria in carriera un week-end quasi perfetto. Due vittorie ed un secondo posto in tre giorni, per rispondere al meglio alla tripletta di Lindsey Vonn (l'unica a precederla ieri in superG) di Lake Louise.Oggi l'americana si è autoeliminata nella seconda frazione, finendo solo 27ima e concedendo l'intera posta alla grande avversaria in ottica classifica generale di Coppa del Mondo: Maze continuamente sugli scudi, anche se per soli 8 centesimi di margine sulla bavarese Regensburg, in costante progresso di condizione ed ormai pronta a contendere il successo alla ventinovenne slovena d'Italia. Che decisa e convinta non vuole lasciarsi distrarre dalle polemiche innescate dal suo stesso team al termine del superG di ieri, per mantenere un ruolino di marcia eccezionale: se si esclude la prima discesa di Lake Louise la Maze non è mai uscita dalle top ten, con quattro successi, due podi e due quarti posti nelle dieci gare sin qui disputate. Un cammino che la proietta ad oltre 200 punti di vantaggio sulla concorrenza in vetta ad una classifica che ad un quarto di stagione circa recita Maze 677, Riesch 443 e Vonn 414.Piazza d'onore quindi per la Regensburg che con un'ottima seconda manche (miglior tempo per lei) ha fatto tremare l'intero Team to aMaze per scalzare dal secondo gradino del podio la francese Tessa Worley e lasciare con la sola medaglia di legno una Lara Gut davvero concreta e capace di inscenare due manche di pregevole fattura che sanciscono definitivamente il ritorno ad alti livelli della ventunenne ticinese dopo i tanti guai fisici e le difficoltà che ne sono conseguite. Un quartetto di grandi e future protagoniste, seguito da un trittico tutto austriaco composto in rapida successione da Schild, Zettel e Kirchgasser, settima ed ... (continua)
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09/12/2012
] - Lindsey Vonn e Tina Maze: volano parole grosse?
In classifica generale è apertissima la lotta tra la slovena Tina Maze e l'americana Lindsey Vonn, con la prima che sembrava aver preso un margine consistente e la seconda che con la sola tappa di Lake Louise ha messo in cascina 300 punti. Ieri vittoria della bella Tina in superk, oggi la slovena stava guidando la classifica del superg prima della discesa di Lindsey.Una vittoria per Tina avrebbe avuto più di un significato: i 100 punti certo, ma anche l'iscrizione al ristretto gruppo di atlete capace di vincere in ogni disciplina. Con il pettorale 21 è il turno di Lindsey Vonn: già al primo intermedio è davanti a tutte, e così sarà in ogni intermedio fino al traguardo, per un totale di 37 centesimi.E qui, al parterre, sarebbe avvenuto il fattaccio, almeno secondo gli allenatori sloveni presenti nella zona immediatamente retrostante all'arrivo. Qualcuno di loro avrebbe sentito - il condizionale è d'obbligo - l'americana insultare la slovena, una volta visto il tabellone con il suo nome davanti a tutte. Secondo i media sloveni la Vonn avrebbe detto "fuck you Maze", traducibile con un italico "Fottiti, Maze". Gli sloveni erano talmente sicuri di quello che han sentito da presentare a fine gara un ricorso scritto contro l'americana, per comportamento antisportivo.Conferme arrivano dalla stessa Tina: "Lindsey ha fatto una gran gara e non ce l'ho con lei per avermi battuto. Ma non è bello quando qualcuno al traguardo ti insulta. Cosa ha detto? Chiedetelo a lei..."Interpellata sull'argomento Lindsey ha ammesso di aver di aver imprecato sì, ma di gioia, e non contro la Maze: "ho già parlato con Tina e con Andrea, mi sono spiegata. Sembra che non mi credano, ma possono riguardare le immagini, non ho detto nulla contro di lei. Sentivo molta pressione addosso e mi sono scaricata ma non mi verrebbe mai in mente di insultare un'avversaria". La Vonn ha poi aggiunto che non intende scusarsi per qualcosa che non ha fatto.Punzecchiata ancora sull'argomento la Vonn ha spiegato nel ... (continua)
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04/12/2012
] - La Coppa del Gobbo: Cip,cip,uccellini volano!
Tante, troppe emozioni in una volta sola! Gli azzurri velocissimi, la perdita di conoscenza di Max Franz, le porte nascoste sotto i dossi, il podio di Simoncelli, il quadretto di Blardone e Ravetto (splendido), i Salomon da gigante che ritornano...! Però, che bello, non ci siamo certo annoiati e mai come in questo fine settimana ci siamo sentiti orgogliosi dei nostri atleti!Iniziamo subito con un argomento serissimo, la caduta di Max Franz e quella porta piazzata sotto il dosso, in superg. Si dice che il giovane austriaco stia meglio, ce lo auguriamo tutti, ma la sincope da compressione carotidea che gli ha fatto perdere conoscenza dopo l'impatto con il telo c'è stata, eccome, seguita da uno stato di ipossia di una decina di secondi. Certo, Max è giovane e forte e si riprenderà presto, ma non credo che il tutto possa essere archiviato con un semplice "...sta bene, ha avuto tagli al viso, fratture al naso ed una commozione cerebrale..." Io non ho mai visto nulla di simile in più di vent'anni di telecronache. Kristian Ghedina era sulla pista e stava con Alberto Senigagliesi proprio sotto il dosso: "Quando ho visto quella porta mi sono inca..ato, mi sono ricordato subito una simile situazione in Val d'Isère, sulla O.K. quando gareggiavo ancora, avevo litigato allora e lo rifarei di nuovo! Ma come è possibile una simile miopia. Ho soccorso io per primo il croato Natko: spalla sinistra lussata e tanta rabbia in corpo. Poi ho visto cadere il tedesco Ferstl, aveva la bocca in sangue...ma scherziamo?" No, purtroppo è tutto tristemente vero! Spero che qualcuno intervenga per dare saggi consigli alla cabina di regia anche in merito a nuove scelte sulla tipologia dei pali delle porte.Dicevo di come in pista, accanto a Ghedo, ci fosse Volpe Senigagliesi, già ottimo tecnico Rossignol e profondo conoscitore di queste nevi. Sono certo che il suo know how sia di aiuto alla squadra, come ai giovani sia utilissimo il rientro di Alberto Ghidoni. In effetti i nostri velocisti, sia qui ... (continua)
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25/11/2012
] - Zettel superstar ad Aspen; Moelgg 18ima di grinta
Ragazzi che Kathrin Zettel! Se i due secondi posti in gigante conquistati tra Solden e Aspen non fossero stati sufficienti, oggi la ventiseienne del Niederosterreich ha voluto mettere il definitivo sigillo sul suo ritorno nell'elite dello sci mondiale. Miglior tempo in entrambe le manche per la giovane austriaca che tra i paletti stretti ha sciato come non mai, ancora meglio di quanto fatto nel gennaio del 2010 a Maribor, unica sua precedente vittoria nella disciplina in Coppa. E la prova stratosferica è testimoniata dal fatto che nella seconda manche la Zettel è riuscita non solo a difendersi, ma addiritutta ad incrementare il proprio vantaggio nei confronti di sua maestà Marlies Schild, ricordatasi finalmente di essere la grande protagonista dello slalom mondiale dopo la prova imballata di Levi ed una prima frazione non del tutto incisiva. Va detto che anche nella seconda frazione la Schild ci ha inserito un errore non propriamente veniale, ma non sufficiente comunque per giustificare i quasi 7 decimi di distacco patiti nei confronti della Zettel. E l'ovvia conseguenza è una sola: oggi la slalomista più forte è proprio lei, l'esile Kathrin, tornata a gioire (è la nona volta in carriera) a quasi tre anni di distanza, molti dei quali passati a combattere contro problemi all'anca e alla schiena. La superlativa Zettel ha quindi tenuto Marlies Schild ancora a distanza dal record di Vreni Schneider; un primato che prima o poi cadrà ma questi primi due slalom suggeriscono come il traguardo potrebbe non essere così agevole come si pensava; perchè questa ritrovata Kathrin è un cliente quantomai ostico e soprattutto non è sola. La stessa Tina Maze, ad oggi, non ha molto da invidiare alla Schild: certo, alla fine il distacco della gara odierna vede la slovena pagare oltre un secondo all'austriaca, ma per la ventinovenne di Slovenj Gradec l'opportunità di conquistare altri punti pesanti in chiave Coppa del Mondo era troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Un terzo ... (continua)
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10/11/2012
] - Lindsey Vonn contro FIS:"la sicurezza non c'entra"
Pensavate fosse tutto finito dopo il "no" del consiglio FIS a Lindsey Vonn? Pensavate che la campionessa statunitense si fosse arresa, contenta di "aver fatto parlato di se"? La risposta arriva dalla stessa Lindsey, intervistata in esclusiva dal magazine Ski Pass di Eurosport: "voglio gareggiare con gli uomini ed è un obiettivo che ho sempre avuto. Negli ultimi due anni è diventato più realistico, ma sfortunatamente la FIS ha detto che una donna non è autorizzata a correre nel Circo Bianco, e questo non ha niente a che fare con la sicurezza. C'entra solo il fatto che sono una donna. Sono molto delusa da questa decisione ma voglio andare avanti, è qualcosa per cui voglio lottare. E sto cercando di capire come fare, per questo sto parlando con i miei legali...devo capire se rivolgermi ad un tribunale o appellarmi a qualche richiesta ufficiale. Al momento non ho certezze, ma sto parlando con le persone giuste per capire il da farsi""A quelli che pensano che sia solo una trovata mediatica dico: "vedrete". Sto dedicando un sacco di tempo e di energie a questa cosa, non ha nulla a che fare coi media. Non ho bisogna di attenzione da parte dei media! E' un mio progetto personale, voglio vedere come me la cavo con gli uomini. Ho molto rispetto per loro, per quel che fanno per il nostro sport e per come sono forti. Vorrei sciare così. Voglio spingermi in la, voglio fare un salto in avanti, spingermi al loro livello. Tutto qui." "Al momento sono sola. Sono stata fortunata lo scorso anno perchè mia sorella mi ha seguita per un paio di gare e quest'anno mi seguirà per l'intera stagione. Mi è di grande aiuto. Quando sei al top sei solo, nessuno vuole essere tuo amico, è una situazione difficile ma allo stesso tempo mi sento molto fortunata. Le mie compagne mi aiutano e specialmente lo scorso anno, con tutti i miei problemi, in molti mi hanno aiutato. (a proposito del divorzio) Sciare è sempre stato il mio "posto felice" dove mi sento...a casa! Mi sento in pace in ... (continua)
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30/10/2012
] - E se bastasse una sola manche?
Soelden, sabato 27: le atlete in partenza attendono di disputare la seconda manche, programmata per le 12.45, ma la nebbia che staziona sul Rettenbach costringe gli organizzatori a posticipare più volte la partenza delle apripista. In sala stampa c'è scetticismo: come si fa a correre così? Non si vede nulla! Ma ci sono due fattori da non scordare: la ferma volontà della FIS e degli organizzatori di far disputare la gara (quasi) a tutti i costi, e il regolamento FIS, per il quale le gare sul ghiacciaio non vengono riprogrammate durante la stagione.Domenica la scena si ripete, con i primi atleti della prima manche fortemente penalizzati: ne sa qualcosa Schoerghofer, il primo a scendere nella nebbia densa e sulla pista non pulita, che dopo aver chiuso con il 52/o tempo non ha esitato a definire il gigante di domenica "la gara più merdosa che abbia mai visto". L'austriaco chiedeva a gran voce un rinvio di 15 o 30 minuti, che col senno di poi avrebbe garantito condizioni di visibilità simili per tutti. Onestamente non è facile prevedere quel che può accadere sul ghiacciaio in 30 minuti, inoltre la FIS non voleva sovrapporsi al Gran Premio di India di Formula1 in programma alle 10.30 di domenica.Il regolamento tecnico dello sci alpino prevede che slalom e gigante si disputino su due manche, ma cosa fare quando non è possibile disputare la seconda? Al momento, come accadde due anni proprio a Soelden mentre era in testa Richard tallonato dal nostro Simoncelli, la prova viene annullata e il risultato della prima frazione non ha alcun valore. La proposta, giunta da più parti, è quella di ufficializzare il risultato della prima manche nel caso non si riesca a disputare la seconda, assegnando i punti per le classifiche generale e di specialità, magari dimezzati, come accade in altri sport. Tina Maze si è era già detta favorevole, e non perché sabato fosse in testa; così come è favorevole Hans Pum, Racing Director della OSV. La FIS, al momento, non ha commentato ma siamo ... (continua)
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28/10/2012
] - Crisi e Spending Review colpiscono anche lo sci
La crisi economica che sta colpendo tutto il mondo non poteva lasciare immune nemmeno il circo bianco. Anche in Austria, terra dove lo sci alpino è sport nazionale, la crisi si sta facendo notare. A Soelden dove normalmente gli sponsor e le case produttrici di materiale facevano a gara per presentare le novità del mercato e i loro testimonial, tutto è stato ridimensionato e molte delle tradizionali conferenze stampa sono scomparse dai calendari delle due giornate di vigilia dell'Opening di Coppa del Mondo. Come sono scomparsi i tradizionali party serali nei locali di tendenza di Soelden, oppure le cene di inizio stagione delle varie federazioni, Austria in testa. Calo anche degli spettatori. Rispetto allo scorso anno sul ghiacciaio austriaco diminuzione di biglietti venduti: da 14.000 a 9.000 per la gara femminile. Numeri sempre considerevoli se si guarda all'Italia, ma pur sempre un segnale che dovrebbe preoccupare la Fis. Ma Soelden segna anche l'inizio della spending review per il presidente Flavio Roda: sparito Chalet Italia, tradizionale appuntamento in terra d'Austria, tagliate le media guide - scomparse dai tavoli della sala stampa - come anche il personale di servizio al seguito delle gare. La crisi e la lievitazione dei costi sono argomento di discussione nella conferenza stampa degli azzurri alla vigilia dei due giganti che aprono la stagione sul ghiacciaio del Rettenbach. E' lo stesso CT del settore maschile Claudio Ravetto a farlo notare: "Non è facile in questo momento per i nostri sport. I costi sono lievitati notevolmente, basta solo pensare al costo del carburante, con un +20% rispetto allo scorso anno, e noi ne maciniamo di chilometri in auto. Ma anche – tanto per fare un esempio – al costo dei biglietti aerei per andare in Sud America, aumentati di circa 800 franchi svizzeri rispetto allo scorso anno. Per non parlare delle sovrattasse aeree sull'eccesso di bagaglio di sci e materiali vari che per ogni chilo in più si aggira tra i 10 e i 20 euro. ... (continua)
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25/10/2012
] - Gli Austriaci per Levi: c'è Schoenfelder
Nel suo curriculum ci sono 201 pettorali di Coppa del Mondo, 22 podi di 4 vittorie, un argento Mondiale a Bormio, in slalom, due bronzi Olimpici a Torino 2006 in slalom e combinata. Ha fallito le qualifiche per Soelden, ma non quelle per Levi: Rainer Schoenfelder, seconda stagione fuori squadra, ci sarà sul pendio finlandese. Nella passata stagione 10 tentativi e una sola volta a punti: un buon 14/o posto ad Adelboden. Secondo il coach Michael Pircher Schoenfelder, 35 anni, ha dimostrato un buon stato di forma e merita la qualifica per il primo slalom stagionale. Felice e soddisfatto Rainer non nasconde il suo obiettivo: qualificarsi per i Mondiali 2013 di Schladming, "gasato" dal fatto che a dicembre diventerà papà per la prima volta.Con Rainer hanno strappato un biglietto per la Scandinavia anche Manuel Wieser e Manuel Feller, che si aggiungono ai compagni già sicuri del via, ovvero Marcel Hirscher, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Reinfried Herbst e Wolfgang Hoerl. (continua)
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17/10/2012
] - Stelvio:stage per 53 atleti dei Comitati Regionali
(da fisi.org) Sono cinquantatre gli atleti dello sci alpino convocati nell'ambito del progetto "FuturFisi" che stanno prendendo parte allo stage riservato ai Comitati regionali in programma al Passo dello Stelvio fino a giovedì 18 ottobre. Insieme a loro sono presenti i tecnici FISI Alessandro Roberto, Daniel Dorigo, Loris Donei, Gianluca Rulfi e Alberto Ghidoni, i quali sono coadiuvati dagli allenatori dei comitati regionali Simone Stiletto, Elio Presazzi, Walter Girardi, Ivan Nicco, David Corcos e Lorenzo Cenin. Ecco la lista completa.COMITATO TRENTINO: Marco Manfrini, Matteo Battocchi, Timothy Roberto Bonapace, Giovanni Pasini, Davide da Villa, Federico Liberatore, Luca Debertol, Massimiliano Zanetti, Davide Parisi, Andrea Cailotto, Francesca Scola, Chiara Simon Gadenz, Stefania Zanetti, Francesca De Luca, Valentina LonghiCOMITATO CAMPANO: Mauro RamirezCOMITATO ALTO ADIGE: Luis Kuppelwieser, Christoph Atz, Hannes Zingerle, Patrick Renner, Maximilian Messner, Alexander Rabanser, Alex Martiner, Fritz Lintner, Martin Pirini COMITATO ALPI CENTRALI: Norman Cerini, Stefano Zucchi, Marco Furli, Giacomo Rigamonti, Guido Malzanni, Dino Tanghetti, Nicholas Bellini, Filippo Nana, Alessio Scilligo, Roberta Melesi, Angelica Casartelli, Ymer Sola, Martina Nobis, Tiziana Sala, Francesca Benetti GenoliniCOMITATO VENETO: Pietro Cipriani, Tiberio Guidolin, Massimiliano Boselli, Alice GalanteCOMITATO VALDOSTANO: Davide Brignone, Federico Gariboldi, Pierre Lucianaz, Nicolò Nogara, Federico Paini, Matteo Pellissier, Jasmine Corradi, Martina PerruchonCOMITATO TOSCANO: Gioia Corcos (continua)
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14/10/2012
] - Il Cerro Castor vuole ospitare la Coppa del Mondo
A Les Lenas, Argentina, due discese maschili nel 1985 e 1986 e una discesa e un superg femminili nel 1989, tutti in agosto; a Thredbo, Australia, uno slalom e un gigante maschili nell'agosto del 1989; l'ultima volta a Mt.Hutt, Nuova Zelanda, uno slalom e un gigante maschili ai primi di agosto del 1990 (Tomba sul podio). Cosa abbiamo elencato? Le prove di Coppa del Mondo corse nell'emisfero sud del mondo. Una sfida difficile, vuoi per questioni logistiche, vuoi perché ad agosto gli atleti sono ancora nel pieno della preparazione. Ma dall'altra parte c'è il desiderio della FIS di rendere sempre più mondiale lo sci, e la concorrenza tra le stazioni sciistiche per ospitare il Circo Bianco non è più limitata alla sola Europa. Ecco dunque che all'ultimo consiglio FIS di Zurigo è arrivata sul tavolo della FIS la proposta/richiesta dei responsabili del Cerro Castor (Ushuaia, Argentina) di poter ospitare una prova di Coppa del Mondo. I promotori erano spalleggiati dal Ministero del Turismo argentino e dall'ambasciata argentina in Svizzera. Da tanti anni ormai gli azzurri, e moltissime altre squadre nazionali, si recano ad agosto ad Ushuaia per la preparazione estiva: al Cerro Castor trovano neve invernale e le giuste infrastrutture per poter lavorare al meglio. Insomma gli argentini sondano il terreno: per avere una pista omologata per la Coppa del Mondo sono necessari cospicui investimenti, ma c'è il desiderio e la volontà di poter ospitare il Grande Sci.Come abbiamo scritto da 22 anni la Coppa non esce dall'emisfero nord, ma ipotizzare uno slalom e un gigante nella città più australe del mondo, alla "fin del mundo", non è fantascienza... (continua)
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27/09/2012
] - Lara Gut rinuncia agli slalom
Nella storia della passata stagione c'è un intero capitolo dedicato alla delusione di Lara Gut. La ventunenne ticinese si aspettava inevitabilmente qualcosa di più dallo scorso inverno, ma le cose hanno faticato a girare per il verso giusto, tanto da coinvolgerla in una spirale negativa che le ha impedito di esprimersi al meglio sulla neve, sia tra le porte del gigante, quanto nella velocità: un quarto e due quinti posti, peraltro raccolti nella prima parte di stagione. Troppo poco per una ragazza che, ancorchè giovane, pensa al Coppone.Ma forse la scarsità di risultati non ha portato solo risvolti negativi: la primavera e l'estate hanno permesso di approfondire i confronti e di studiare una via alternativa per tornare a crescere. Ecco che la prima decisione è dunque quella di rinunciare agli slalom per i prossimi mesi: Lara non ha mai nascosto di divertirsi da morire tra i rapid gates, ma allo stesso tempo i risultati latitano e il 2011/12 in questo senso è proverbiale: sulle sei prove disputate, sono arrivate cinque cadute e una non qualificazione. In pratica nessun risultato in archivio. Il tutto in una stagione intensa e ricca di impegni e in un contesto di maggior razionalizzazione degli sforzi si è resa inevitabile la scelta di "tagliare" qualche gara. "Lo slalom mi piace parecchio - confessa la stessa Lara a Mario Rall di Skionline - ma in accordo con il team si è deciso di concentrarci sulle altre discipline, in maggior luogo al gigante dove posso crescere. L'adattamento ai nuovi materiali ha richiesto qualche ora di lavoro ma tutto è andato bene e stare a Zermatt mi ha permesso di creare un'ottima base di lavoro". Insomma, una scelta saggia per la giovane svizzera che negli ultimi test organizzati da Swiss Ski è apparsa subito in palla anche nella velocità. Che il 2013 possa essere l'anno della definitiva esplosione di Lara Gut? Sono in tanti a sperarlo, perchè in fondo la Coppa del Mondo - intesa come classifica ma anche come movimento - ha ... (continua)
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05/09/2012
] - FuturFisi e la leva '95 in allenamento a Novarello
(da fisi.org) Settimana di lavoro a Novarello per i gruppi giovanili di sci alpino nell'ambito dell'accordo con il Gruppo Policlinico di Monza. Il direttore tecnico Raimund Plancker ha convocato fino al 7 settembre dieci atlete della leva 1995 con i tecnici Paolo Costantini e Damiano Scolari: Verena Gasslitter, Nicole Delago, Sabine Krautgasser, Roberta Melesi, Ymer Sola, Angelica Casartelli, Viola Zuccarini, Costanza Oleggini, Asja Zenere e Arianna Stocco.Nello stesso periodo sono impegnate anche le ragazze che già fanno parte del gruppo "FuturFisi": Marta Bassino, Jasmine Fiorano, Valentina Cillara Rossi, Roberta Midali, Jessica Mazzocco, Federica Sosio, Veroncia Olivieri, Tatiana Nogler Kostner, Giulia Benedetti, Anika Angriman, Ida Giardini. Per quanto riguarda invece il settore maschile saranno presenti fino all'8 settembre Alex Zingerle, Henri Battilani, Matteo De Vettori, Pietro Franceschetti, Aaron Hofer, Alex Hofer, Nicolò Menegalli, Emanuele Buzzi, Fabian Bacher, Michele Gualazzi, Andrea Ravelli, Stefano Baruffaldi, Guglielmo Bosca e Ivan Codega. (continua)
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21/08/2012
] - Kathrin Hoelzl torna in Germania
Dopo una sola settimana di allenamento a Queenstown, in Nuova Zelanda, la 27enne teutonica Kathrin Hoelzl è costretta a tornare in patria. I problemi che stanno bloccando la Campionessa del Mondo di gigante 2009 non sono ancora risolti. Kathrin ha di fatto saltato le ultime due stagioni per problemi di metabolismo retaggio di una precedente infiammazione miocardica non perfettamente assorbita. Tra stop, ritorni e nuovi stop non c'è pace per la gigantista tedesca che si dovrà sottoporre a nuovi esami, perdendo ulteriormente tempo e facendo slittare la preparazione. Kathrin è partita perché pensava di poter stare abbastanza bene per reggere i ritmi di allenamento su neve invernale, mentre i responsabili del team, dopo qualche giorno di lavoro, hanno capito che aveva bisogno di più tempo e più terapie prima di ricominciare la preparazione. Difficile che Kathrin possa essere al cancelletto a Soelden, più probabile che la sua stagione inizi con la trasferta Oltreoceano. (continua)
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14/08/2012
] - La Coppa del Gobbo - Cotelli disse:"Farai discesa"
L'estate della Valtournenche ha portato anche quest'anno, all'ombra della Gran Becca, alcuni grandi nomi dello sci nell'ambito della giornata inaugurale del Cervino Cine Mountain. Sulle nevi di Plateau Rosa, ieri come oggi, il fascino della velocità ha trovato sempre ampi spazi per esaltare doti e sfide, sin dai tempi del celeberrimo Kilometro Lanciato, ed è stato facile per Luca Bich ed i suoi collaboratori allestire una simpatica serata nel Cinema delle Guide per respirare atmosfere e ricordi, cartoline del passato di grande bellezza!Sul palcoscenico c'erano Herbert Plank, Mauro Cornaz, Antoine Deneriaz e Kristian Ghedina. Era prevista la presenza anche di Luc Alphand ma Lucho, sempre impegnato nell'inseguire i sogni di Ulisse, ha mandato il suo saluto da Long Beach, dove sta per iniziare una corsa transoceanica in barca! Mitico! La tradizionale riservatezza di Herbert Plank si è dissolta nel calore di un gruppo che ha riletto i momenti più esaltanti di ognuno: "Ogni volta che socchiudo gli occhi e mi rivedo sul podio olimpico riprovo le stesse emozioni di allora, una felicità che ancor oggi mi riscalda..." Così Herbert Plank, bronzo in discesa ad Innsbruck nel 1976, l'ultima medaglia olimpica in discesa vinta da un azzurro "Sarebbe bello se mio figlio Andy riuscisse a fare meglio di me. Chissà." I primi punti in CdM Plank li ottenne in gigante con un eccellente decimo posto: "io ero un gigantista, mi piaceva molto, ma in squadra ce n'erano già tanti e Cotelli mi disse 'Tu caro Plank farai la discesa'...e così fu! Devo ammettere che non mi è poi andata male!" Primo italiano a vincere in Valgardena "Che bella pista allora...si sbatteva da matti!"Mauro Cornaz è stato atleta di Coppa del Mondo ma soprattutto tecnico ed allenatore, 4 anni con gli azzurri e 12 per la Francia, con la quale ha vinto due medaglie d'oro olimpiche, nel '98 a Nagano con Jean Luc Cretier e nel 2006 a Torino con Deneriaz. "Sono molto legato ad Antoine perchè questo successo lo abbiamo ... (continua)
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10/08/2012
] - Leva Aspiranti e FuturFisi allo Stelvio
Da ieri le ragazze del gruppo FuturFisi si stanno allenando allo Stelvio. Sul ghiacciaio hanno raggiunto le atlete della Leva Aspiranti femminile, che da inizio settimana sono al lavoro sotto la guida di Heini Pfitscher, responsabile della squadra C, nell'ambito di una collaborazione stretta tra i diversi gruppi giovanili. Per la Leva sono presenti Sabine Kratugasser, Nicole Delago e Verena Gasslitter (Comitato Alto Adige), Roberta Melesi, Ymer Sola e Angelica Casartelli (Alpi Centrali), Viola Zuccarini (Appennino Emiliano), Asja Zenere (Comitato Veneto), Arianna Stocco (Friuli Venezia Giulia), Costanza Oleggini (Alpi Occidentali). (continua)
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28/06/2012
] - Lindsey Vonn: bella, ricca, vincente e...sola!
In una intervista al settimanale austriaco News, che le dedica la copertina, Lindsey Vonn si confessa come raramente prima d'ora. Bella, ricca, vincente: la sua ultima stagione è stata una cavalcata trionfale verso la Sfera di Cristallo, impreziosita da 12 perle, ma anche densa di avvenimenti extra sportivi, come il divorzio dal marito Thomas, il riavvicinamento con il padre e con l'amica Maria Riesch, i guai con il fisco statunitense. Proprio su quest'ultimo punto ribadisce di essere rimasta shockata dalla multa monstre di 1.7 milioni di dollari per inadempienze fiscali: "semplicemente mi sono fidata delle persone sbagliate. E' stata una dura lezione, ma ora so che devo avere il controllo di tutto, compresi gli aspetti finanziari. E ora ho la mia vita nelle mie mani".Dopo il divorzio nessun uomo sembra essere entrato nella vita di Lindsey, che conferma: "non c'è nessuno! Ci sono stati solo rumours, non veritieri. Per me è difficile conoscere davvero qualcuno, semplicemente io non posso andarmene in giro e conoscere qualcuno. E poi gli uomini sono difficili! A qualcuno non piace che io sia così esposta nei media, a qualcun altro che guadagni più di loro. E' più difficile di quel che pensassi..." Infine una curiosità: nella prossima stagione rivedremo il cognome "Vonn" sulle liste di partenza, l'ex signorina Kildow non cambierà nuovamente "...rimane Vonn, che è più facile!" (continua)
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12/06/2012
] - Federica Brignone con mountain bike BMC
Federica Brignone è entrata a far parte della grande famiglia di Cicli Mattio, che in collaborazione con il prestigioso marchio svizzero BMC le ha fornito una mountain bike team Elite 01 in carbonio X0 per i suoi allenamenti a secco. Ecco tutto l'entusiasmo di Federica dalle pagine del suo blog: "Chi mi conosce bene lo sa: andare in bici da corsa non è la mia più grande passione! Lo faccio per allenarmi e tutto sommato quando sono in raduno con le compagne riesco anche a divertirmi, ma da sola faccio davvero fatica a motivarmi, anche perché la salita per tornare a casa mia è davvero dura! Ben diversa la storia se parliamo di mountain bike, quella sì mi piace un sacco! Purtroppo non ne ho mai avuta una decente... solo cancelli! Ma ora c'è una novità: grazie al negozio di Piasco (CN) Cicli Mattio e all'azienda svizzera BMC ho avuto in uso una FANTASTICA bici in carbonio e adesso davvero potrò cominciare a divertirmi nei boschi e nei sentieri.Un grazie di cuore va anche a Carlo Carbonaro e a Stefano Dalmasso che mi hanno messo in contatto con questo negozio. Nella foto qui sotto eccoci tutti assieme (ci sono anche Cocco Collodet, oltre ai responsabili di Cicli Mattio e alla mamma) il giorno della consegna." (continua)
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05/06/2012
] - Dominique Gisin e la gioia per i Mondiali 2017
La velocista elvetica Dominique Gisin è stata una delle ambasciatrici del progetto St.Moritz 2017. Era presenta quando la località dell'Engadina si è candidata per la terza volta nell'aprile dello scorso anno, era presenta per tutta la durata dei lavori del congresso FIS in Corea. Dominique è una delle più talentuose velociste svizzere, può vantare 3 vittorie e 4 podi in Coppa del Mondo. Anche nella scorsa stagione è riuscita ha saputo conquistare un terzo posto e altri 4 risultati nelle top10, prima di infortunarsi al ginocchio sinistro durante le prove cronometrate valide per la libera di Cortina. La sua stagione è finita a gennaio, poi dopo l'operazione è tornata sugli sci a fine marzo. Sul suo blog, aggiornato spesso e scritto in inglese, tedesco ed italiano, ha ben raccontato l'emozione della vittoria per i Mondiali 2017:"La mia prima settimana in terra asiatica è stata una vera e propria appassionante toccata e fuga. Dopo un viaggio lungo ma rilassante, lunedì sera siamo stati accolti da un fantastico spettacolo di luci presso l'High 1 Resort. La giornata di martedì prevedeva già la nostra presentazione e quindi la mattinata è stata interamente dedicata alle prove. Tutta la delegazione di Sankt Moritz era molto nervosa ed i problemi tecnici avuti, non hanno certo aiutato a distendere l'atmosfera, già sufficientemente elettrica. All'inizio della presentazione sono salita sul palco e devo confessare che le mie gambe tremavano dall'emozione. Fortunatamente tutto è andato per il verso giusto e soprattutto i due bambini-moderatori che hanno accompagnato la nostra presentazione sono stati bravissimi. Durante il mio esposto non ero sola, con me c'era anche Marc Berthod e anche grazie a lui tutto è funzionato per il meglio. Al termine della nostra esibizione abbiamo ricevuto molti complimenti e quindi eravamo fiduciosi per il prosieguo delle operazioni. I due giorni successivi li ho dedicati all'allenamento e quindi sono riuscita a rilassarmi. Giovedì sera, quando i ... (continua)
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23/05/2012
] - Svindal: "tanto duro lavoro in Head"
E' particolarmente interessante il post pubblicato ieri sera dal campione norvegese Aksel Lund Svindal, ancora una volta sul tema dei nuovi materiali in vigore nella prossima stagione. Ecco Aksel: "si è parlato molto delle nuove regole sopratutto da un punto di vista dell'atleta. Ecco come stanno le cose dal punto di vista del race department. Lunghi giorni a costruire centinaia e centinaia di nuovi sci da gara per soddisfare le esigenze di tutta la squadra. E il brutto è che magari alcuni di questi sci saranno usati una sola volta, prima che qualcuno, come me, dica: 'coda più morbida, sposa la sciancratura di 5mm'. Potrei aggiungere 'per favore' ma è comunque piuttosto duro. Ma suppongo che sia l'unico modo di progredire, facendo test, lavorando duro e facendo passi in avanti. Quel che sto cercando di dire è 'grazie'. Grazie per il vostro duro lavoro e per fare in modo che saremo più veloci." (continua)
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21/05/2012
] - Il Team USA per la stagione 2013
Come ogni anno in questo periodo la federsci USA pubblica le composizioni delle squadre per la stagione successiva. In realtà queste squadre sono da considerarsi "non definitive", ma valevoli per i mesi di preparazione estive, perché tradizionalmente la squadra ufficiale viene presentata a inizio novembre, dopo l'opening di Soelden. La squadra A è composta da 8 uomini e 8 donne, 13 uomini e una sola ragazza per la squadra B, 4 uomini e una ragazza per la squadra C.I problemi di budget hanno colpito anche il team a stelle e strisce, in particolare la B femminile, completamente rivoluzionata. Andiamo con ordine: tra gli uomini confermato i ritiri di Jimmy Cochran e Tj Lanning (passato nello staff tecnico), Ganong e Jitloff passano dalla B alla A, passaggio inverso per Marco Sullivan, uno dei veterani, in crisi di risultati nel 2012 dopo essere rimasto fermo per quasi tutto il 2011 causa infortunio. In squadra B due nuovi ingressi classe 1992: Bennett (due podi in superg in Nor-Am) e Cochran-Siegle (oro in discesa e combinata a Roccaraso 12; 4 vittorie e 3 podi in Nor-Am nella scorsa stagione grazie ai quali ha vinto la classifica di discesa e superg).Tra le ragazze si è ritirata, come noto, Sarah Schleper, mentre Mikaela Shiffrin e Resi Stiegler salgano dalla B alla A grazie ai buoni risultati conseguiti in stagione. Unica nuova entrata, ed unica atleta, Julia Ford (vincitrice assoluta della Nor-Am 2012): per mancanza di risultati vengono tagliate Hailey Duke, Chelsea Marshall, Megan McJames, Kiley Staples. Chelsea Marshall, un solo risultato nelle top30 nel 2012, è fuori squadra dopo 8 anni: è stata invitata ad allenarsi con il team ma per farlo dovrà pagare 25000 dollari. Megan McJames ha chiuso al terzo posto la Nor-am e ha vinto la classifica di gigante, conquistando dunque il posto fisso per la CdM: con la compagna Duke (vicacampionessa nazionale in slalom) ha fondato il "The Athlete Project" per raccogliere fondi per poter continuare a gareggiare. Ecco la ... (continua)
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02/05/2012
] - Squadre 2013: alcune considerazioni
Con qualche giorno di anticipo rispetto ad un anno or sono sono state ufficializzate dal Consiglio Federale le squadre per la prossima stagione. Vediamo cosa cambia rispetto al 2011/2012, ricordando che, per quanto importanti, le suddivisioni formali delle squadre non rispecchieranno poi i veri gruppi di lavoro sul campo ne tanto meno le convocazioni in Coppa del Mondo e Coppa Europa. I Gruppi Prove Tecniche/Prove Veloci/Coppa Europa diventano Squadra World Cup / Squadra A / Squadra B. Come ci spiega Claudio Ravetto nel gruppo "World Cup" sono stati inseriti gli atleti tra i primi 15 al mondo, e in A quelli dal 15/o al 30/o posto. "E' un sistema meritocratico per suddividere gli atleti - dice il tecnico di Strona - non si può dire ma il nostro è un mondo professionistico; è un criterio adottato da tante squadre e anche dagli sponsor. Del resto anche per gli ultimi Mondiali e Olimpiadi abbiamo fatto un ragionamento analogo, dando la possibilità di essere convocato a chi avesse ottenuto almeno un risultato nei top10 e top8 rispettivamente."Nel team femminile dopo innumerevoli stagioni sparisce dalle squadre nazionali Nicole Gius; delle 4 atlete di "Interesse Nazionale" rimane la sola Lucia Recchia, con Enrica Cipriani in squadra B e Elisabeth Egger e Camilla Alfieri fuori dai team nazionali. Sostanzialmente invariato il gruppo "B"/Coppa Europa, con Francesca Marsaglia che passa dalla Coppa Europa alla Squadra A, e Caroline Pichler che sale dai Giovani alla B. Tra i quadri tecnici notiamo Cesare Pastore per lo slalom al posto di Giuseppe Zeni.Passiamo agli uomini: Werner Heel passa dal Gruppo CdM al Gruppo Interesse Nazionale, dove è presente ancora Florian Eisath, ma non più i ritirati Alberto Schieppati e Patrick Staudacher, oltre che Michael Eisath. Werner è fuori dai criteri per le prime due squadre e secondo il DT Ravetto "non era giusto metterlo in squadra B, con giovani che stanno crescendo. Faremo di tutto per metterlo in condizione di farlo tornare al suo ... (continua)
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25/04/2012
] - Hujara:"Calendari meno fitti, no a superk"
Dal sito ufficiale FIS il Chief Race Director della Coppa del Mondo maschile Guenther Hujara traccia un bilancio della stagione appena passata: "abbiamo avuto un inizio difficile dovuto alla mancanza di neve e poi continui problemi per il tempo. Non abbiamo potuto fare nulla per salvare l'evento cittadino di Monaco a causa delle temperature straordinarie (+16 gradi) e pioggia. Gennaio e Febbraio sono stati difficili con continui cambi di condizioni per poi arrivare alle Finali in condizioni quasi estive.La lotta continua per la Sfera di Cristallo ha mostrato che c'è un buon bilanciamento tra le gare. Con Marcel Hirscher e Beat Feuz abbiamo un velocista che lotta con un tecnico. Sono stato anche molto felice di vedere giovani atleti come Alexis Pinturault mostrare doti tecniche tali da chiudere tra i migliori. I Comitati Organizzatori continuano a migliorare e rifinire i dettagli e sono ormai ad un livello tale da migliorare i propri processi interni che magari non sono visibili all'esterno. E' il risultato di un lungo lavoro di cooperazione che dura da anni. Grazie a questo possiamo accogliere un nuovo comitato, quello di Sochi, che ha impressionato fin dall'esordio." Non poteva mancare un accenno al tema caldo della stagione, quello delle nuove regole sui materiali, che tante proteste e perplessità hanno sollevato. Hujara parte in contropiede: "i feedback positivi che abbiamo ricevuto dagli atleti che hanno testato i nuovi sci finora confermano le buone basi delle nuove regole. Al contrario delle paure iniziali i nuovi sci sono molto sciabili. Non vedremo certamente scene da "40 anni fa" alla prossima apertura di stagione di Soelden. Le decisioni sono state prese basandosi sulla conoscenza dei meccanismi di infortunio degli ultimi anni e pensate per ridurre l'aggressività degli sci. I test fatti finora confermano che i nuovi sci sono decisamente meno aggressivi e sostanzialmente meglio controllabili. Ovviamente ci sono modifiche nel comportamento ad inizio curva, ... (continua)
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19/04/2012
] - A Razzoli e Innerhofer il Collare d'Oro
Ieri a Roma presso il Salone d'Onore del Coni al Foro Italico, sono stati consegnati i Collari d'Oro e Diplomi d'Onore agli Atleti e alle Società per gli anni 2009, 2010 e 2011. La premiazione è stata effettuata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, alla presenza del presidente del CONI Giovanni Petrucci. Il "Collare d'Oro" è la più alta onorificenza conferita dal CONI; è stato istituito nel 1995 e può essere attribuito una sola volta, e lo ricevano atleti vincitore della medaglia d'oro ai Giochi Olimpici o ai Campionati Mondiali delle discipline olimpiche, nonchè i vinciotri di alcune particolari manifestazioni. In totale sono stati premiati 63 atleti, 4 tecnici, 1 dirigente e 15 società sportive. Per lo sci alpino sono stati premiati Giuliano Razzoli, Campione Olimpico 2010 in slalom e Christof Innerhofer, Campione Mondialie 2001 in superg. In merito a questo premio il campione emiliano Giuliano Razzoli dichiara:" E' stato emozionante ritornare nella sala d’Onore del Coni dove avevo ricevuto già il premio CIO dello Sport (quale fonte di ispirazione per i giovani nel progetto che intende promuovere le attività sportive, educative e culturali) ed è stato un onore per me ricevere direttamente dal presidente Mario Monti il Collare d’Oro questo importante riconoscimento che contribuisce a motivarmi sempre più ad allenarmi ed a gareggiare con passione e tenacia in questo sport che mi ha dato così tante soddisfazioni". (continua)
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10/04/2012
] - Lindsey Vonn si confessa al New York Times
La scusa per fare un bilancio è il ritorno a Vail, da tempo residenza della campionessa americana. Lindsey Vonn ha concesso una lunga intervista a Bill Pennington del prestigioso New York Times, affrontando i temi principali della sua lunga, travagliata e vittoriosa stagione. Lindsey è tornata sulla pista che la cittadina le ha intitolato dopo la vittoria olimpica in discesa nel 2010: "quelle olimpiadi mi sembrano così lontane! Molto è successo, molto è cambiato. Molte notti senza sonno e giorni bui. Momenti sì e momenti no, devo dire che è stato molto difficile e non lo avevo certo preventivato". Come gli appassionati sanno la stagione di Lindsey è cominciata con una vittoria storica in gigante a Soelden, ed è continuata con il divorzio dal marito-allenatore Thomas Vonn, per proseguire poi a suon di vittorie e record, fino allo sfiorare il muro dei 2000 punti nelle gare di Schladming. Lindsey ha quasi sempre evitato di parlare del suo divorzio lasciando la parola ai podi e alle vittorie, ma con Bill ha chiarito alcuni aspetti della sua vita privata: "gli accordi per il divorzio sono un casino. Non abbiamo fatto nessun contratto prematrimoniale e non ci siamo parlati per due mesi prima di provare a sistemare i molti dettagli che vanno gestiti in questi casi". Come ricorda Pennington la coppia muoveva milioni di dollari, non solo grazie ai premi in denaro derivanti dalla vittorie, ma sopratutto grazie ai molteplici contratti a lungo termine che Lindsey ha siglato con Rolex, Red Bull, Vail Resorts, Under Armour e i magazzini Kohl's "ci vorrà un po' per sistemare tutto; dire che è un casino non rende l'idea" ha aggiunto Lindsey, che a St.Moritz dopo aver vinto due gare ha confessato di aver passato ore in hotel a sistemare le carte invece che festeggiare. Tutti ricordano la coppia presente per anni sulle piste di mezzo mondo, un sodalizio professionale e privato vincente, con Lindsey trasformatasi da ottima sciatrice a grande campionessa proprio sotto la guida dell'ex ... (continua)
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18/03/2012
] - Italia seconda nella classifica finale per Nazioni
Esulta l'Italia: con 6907 punti chiudiamo al secondo posto della classifica per nazioni, tenendo a 400 lunghezze gli svizzeri. L'Italia torna ad essere la seconda nazione del mondo nello sci, non accadeva dal 2004. Prima, imprendibile come sempre, l'Austria. Ma alle spalle dei biancorossi c'è stata battaglia: nella classifica maschile gli azzurri hanno chiuso al terzo posto, alle spalle degli svizzeri; terzo posto anche per le nostre ragazze, alle spalle degli Stati Uniti (1980 punti su 3957 portati dalla sola Vonn). Ma nel complesso il secondo posto è tutto nostro! Peccato per lo slalom maschile, proprio all'ultimissimo momento la Svezia ci raggiunge e supera per due punti, chiudendo al secondo posto della classifica; terzi in gigante; 5/i in superg e discesa. Tra gli azzurri abbiamo mandato a punti 20 atleti, e conquistato complessivamente 14 podi (4 vittorie, 5 secondi posti, 5 terzi posti): ha cominciato Deville a Beaver Creek, poi la vittoria di Blardone in Alta Badia, i podi di Razzoli, Deville, Blardone, Gross ed Innerhofer. A Kitz il primo successo per Deville poi ancora podio per Gross, Blardone, di nuovo Gross; la vittoria di Blardone a Crans e poi il secondo posto di Deville e la vittoria di Innerhofer nell'ultimo superg.Le nostre gigantiste hanno chiuso al 2/o posto; le slalomiste all'8/o, supergigantiste al 4/o, discesiste al 3/o. Sono andate a punti 18 atlete, abbiamo conquistato 7 podi con l'unico acuto di Dada Merighetti a Cortina, poi i 4 podi di Federica Brignone, il primo in superg per Dada e il primo in gigante per Irene Curtoni.Infine sono state 24 le nazioni a conquistare almeno un punto: dall'Ungheria, con 1 punto conquistato in superk femminile, al gigante Austria prima indiscussa con 13676 punti.Grazie Azzurri! (continua)
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17/03/2012
] - Kirschgasser si impone nello slalom di Schladming
Compleanno con sorpresa per Michaela Kirchgasser. Nel giorno del suo ventisettesimo compleanno l'austriaca centra il secondo successo in slalom della della stagione, il terzo in assoluto. Sul secondo gradino del podio scivola la sfortunata Veronika Zuzulova - la più veloce anche oggi come l'ultima volta ad Are - che si deve accontentare del tredicesimo podio in carriera senza però aver mai marcato il cartellino della vittoria. La slovacca porta il proprio bottino personale a quota sei secondi e sette terzi posti. La giornata di festa del Wunder team targato Austria è completato dal terzo posto della regina dei pali stretti di quest'anno, quella Marlies Schild, che però dopo la striscia positiva di cinque successi in cinque prove, ha tirato un po' il freno a mano - complice quest'oggi anche la neve pappa stiriana - portando a casa un solo centro su altrettante prove. Nelle top10 di oggi trova spazio, con il quarto tempo, la giovane emergente svedese Emelie Wikström, al miglior risultato in carriera, quinta la sua connazionale Therese Borssen, sesta la canadese Gagnon. Settimo posto per l'austriaca Kathrin Zettel, subito davanti alle due amiche-rivali Vonn e Riesch, finito guarda caso a pari merito con l'ottavo tempo. Chiude la top ten un'altra giovane emergente svedese - classe 1991 - Anna Swenn Larsson. L'Italia si affida alla sola Irene Curtuni (11/a), e fuori dai top10 per soli sette centesimi. Coppa di sepcialità già saldamente nelle mani della Schild, salita sul podio delle premiazioni in compagnia proprio della Kirschgasser (2/a) e di Tina Maze (3/a). Per i patiti delle statistiche alla Vonn domani nel gigante basterà arrivare tredicesima per toccare quota 2000 punti in classifica generale, ed eguagliare così il record di Hermann Maier (ottenuto nella stagione 1999-2000). Domani l'appuntamento è con lo slalom gigante sulla stessa pista dove hanno corso oggi gli uomini: prima manche ore 10, seconda manche alle ore 12.30 (diretta su Raisport1 ed Eurosport). (continua)
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14/03/2012
] - Conferenza di Anja Paerson : " Big decision..."
E'emozionata Anja Paerson alla conferenza del suo addio allo sci. Emozionata, e la voce un po' tremula all'inizio. Poi si scioglie e sorride, ma domani crediamo che al parterre quando taglierà per l'ultima volta un traguardo di Coppa del Mondo le lacrime ci saranno. Lacrime che racconteranno tanti anni di successi, insuccessi, fatiche ed emozioni. "Tutto è bello ma triste - inizia la conferenza la svedese. Oggi - spiega Anja- mi sono divertita a guardare la gara maschile, mentre per niente a vedere le mie compagne, ero triste. Domani sarà l'ultima gara per me e quando taglierò il traguardo sarà un'emozione incredibile, assaporerò ogni momento, sarà bellissimo ma tristissimo. Mi si domanda quando ho preso questa decisione.... E' stata una decisione grande e dura da prendere, presa man mano che vedevo che era più difficile per me. E per una che ha sempre spinto al massimo e dato il massimo ho capito che era giunto il momento di cambiare vita. Quale il mio futuro? Ora di sicuro vacanze e riposo e provare ad ingranare una vita da persona normale e non sempre in allenamento tutti i giorni, sempre al massimo. Poi di sicuro nella mia vita ci sarà lo sport, lo sci e sicuramente tante azioni di carità".Domani l'arrivo di Schladming sarà tutto per lei. E quelle lacrime che oggi ha saputo trattenere, probabilmente scapperanno. E le compagne sapranno fare festa ad un'atleta, una donna , un simbolo dello sci femminile. E non sarà la sola ad emozionarsi... (continua)
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12/03/2012
] - Fine carriera per Mario Scheiber
Ne abbiamo parlato una settimana fa: il velocista austriaco era tornato dalla tappa di Kvitfjell con il morale sotto i tacchi, avendo saltato le prime due prove per una influenza intestinale ed essendo uscito nel secondo superg. Così Mario aveva fallito anche l'obiettivo di qualificarsi alle Finali e stava seriamente pensando di chiudere la carriera agonistica. Oggi è arrivato l'annuncio ufficiale: il tirolese di Lienz, 29 anni compiuti da pochi giorni, non sarà al via nella prossima stagione. Sui risultati di quest'anno pesa molto l'infortunio patito nel gennaio 2011, a Chamonix, e tutti i problemi avuti durante l'estate scorsa che ne hanno rallentato la preparazione. In più, a novembre, per il riacutizzarsi del dolore causato da un'ernia al disco deve saltare le tappe di Lake Louise e Baver Creek. Ma non c'è dubbio che Mario sia stato uno dei più talentuosi velocisti del Wunderteam, capace di conquistare 13 podi tra il 2005 e il 2011 in discesa e superg, senza però trovare mai l'acuto della vittoria. Si era messo in luce all'inizio della scorsa decade, con l'argento in libera ai Mondiali Juniores di Tarvisio 2002, conquistando l'oro in gigante (a pari merito con Dani Albrecht) e il bronzo in superg l'anno successivo nella stessa manifestazione. Poi una sola stagione in Coppa Europa, nel 2004, dove fa subito il posto fisso in discesa e superg, già pronto a lanciarsi nel circuito dei "grandi". Mario risponde benissimo alla sfida e nella sua prima stagione di Coppa chiude tra i migliori 10 sia in discesa che in superg, conquistando tre podi. Nonostante i brillanti risultati non viene convocato per Bormio 2005, la concorrenza in seno alla squadra austriaca è fortissima e vengono scelti Walchhofer, Strobl, Grugger, Maier e Franz. Nel novembre dello stesso anno, in allenamento, Mario cade e si stira i crociati del ginocchio destro, perdendo tutta la stagione successiva. Torna al cancelletto nell'autunno 2006 e ricomincia a macinare risultati, facendo altri 4 podi tra ... (continua)
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09/03/2012
] - Paloniemi, Cochran e Mowinckel gli ultimi ori
Programma intenso per l'ultima giornata dei Mondiali juniores in Val di Sangro: oggi si sarebbero dovute disputare la prova e la discesa femminile (valida anche per la combinata), e lo slalom maschile (anch'esso contestuale alla combinata, costituita da DH+GS+SL). Tuttavia, le avverse condizioni meteorologiche hanno impedito lo svolgimento della libera e quindi il titolo di questa disciplina non potrà essere assegnato, considerando l'impossibilità di ulteriori recuperi; per la combinata, si è così tenuto conto del superg, e la classifica ha premiato la norvegese Ragnhild Mowinckel davanti alla compagna di squadra Annie Winquist e alla svizzera Corinne Suter. Tra i maschi, nello slalom non si sono riscontrate grosse sorprese, con i favoriti della vigilia impegnati a battagliare per le prime posizioni: Stefan Luitz, leader a metà gara, è saltato nella seconda manche, spianando la strada al successo del finlandese Santeri Paloniemi. Il diciottenne della Lapponia, sul podio a Pamporovo in Coppa Europa, ha preceduto di 1.26 il norvegese Kristoffersen, già oro ieri in gigante; completa il podio l'elvetico Reto Schmidiger, più a volte a punti in Coppa del Mondo. Fuori dalla zona medaglie il canadese Philp e lo sloveno Kranjec. In casa azzurra c'è un certo rammarico per l'uscita di Giordano Ronci, vicino alla top ten dopo la prima prova; stessa sorte anche per Zingerle, Bosca e De Vettori. Alla fine, il migliore è Stefano Baruffaldi, ventisettesimo ad oltre 7'' dal vincitore; poco più indietro il sappadino Emanuele Buzzi. Tuttavia, lo stesso Baruffaldi era in piena corsa per le prime posizioni in combinata (quinto prima della gara odierna), ma l'eccessivo ritardo accumulato tra i rapid gates gli ha impedito di salire sul podio, nonostante alcune defezioni tra quelli che lo precedevano: alla fine, oro per il figlio d'arte statunitense Ryan Cochran-Siegle davanti al solito Kristoffersen e allo sloveno Kranjec, quinto il giovane lecchese. Dunque, il bilancio azzurro ... (continua)
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09/03/2012
] - Lindsey Vonn guida la prima manche ad Are
Lindsey Vonn aveva aperto la Coppa del Mondo a Soelden con una vittoria, tanto per far capire subito che direzione avrebbe preso in seguito la classifica generale. Questa mattina sulla nevi svedesi di Are l'americana ha pennellato una manche praticamente priva di errori facendo segnare il miglior tempo in 1:14.45, con la sola Viktoria Rebensburg, la miglior gigantista del circuito, capace di rimanerle in scia a 7 centesimi di distacco. La tracciatura, veloce, ha aiutato non poco Lindsey, brava anche a sfruttare il suo pettorale. Alle loro spalle, con mezzo secondo di ritardo, ci sono Anna Fenninger e la nostra Federica Brignone, entrambe autrici di un'ottima prova con qualche sbavatura. Sotto il secondo di ritardo ci sono poi Tina Maze e Stefanie Koehle, mentre Tessa Worley, 7/a, non riesce a riscattare le ultime prove piuttosto opache e chiude con 1.20 di ritardo. Brave Marlies Schild e Michaela Kirchgasser ad inserirsi nelle top10, le uniche tra quelle scese dopo le migliori 15. Nono tempo per Irene Curtoni, staccata di +1.37: la valtellinese disegna una manche più che discreta, conferma il buon momento in gigante, anche se disegna linee un po' troppo rotonde che aumentano progressivamente il suo ritardo. Denise Karbon e Manuela Moelgg, pettorali 20 e 21, fanno una gara parallela, soffrono questo tipo di neve e la pista già segnata, allungano un po' troppo le linee e chiudono con il 16/o e 17/o tempo rispettivamente. Ottima la qualifica di Sabrina e Nadia Fanchini, considerate le condizioni del tracciato e i pettorali di partenza (42 e 46), il 20/o e 22/o tempo fanno ben sperare per la seconda manche. Si qualificano anche Giulia Gianesini 23/a e Lisa Agerer 28/a. Fuori dalle 30 Elena Curtoni. Seconda manche alle 13.30. (continua)
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05/03/2012
] - REALSKI 2012: il 31 marzo / 1 aprile a Pila!
Mancano tre settimane alla NONA edizione del RealSki.Con la collaborazione del "Mago" Andrea ci ritroveremo a Pila, per il weekend del 31 marzo/1 aprile 2012Infatti è ormai tradizione chiudere la stagione con il RealSki, un incontro eno-sportivo-gastronomico aperto a tutti gli amici e frequentatori di Fantaski (ed alle loro famiglie e amici).Il RealSki è una competizione amichevole (ma non troppo!) senza punteggi FISI o velleità di grandi impegni agonistici...ma con grinta da vendere!Non ci sono limiti di materiali, casco obbligatorio a parte, ogni attrezzo è lecito: qualsiasi sci, con la tutina da gara o con un paio di jeans, a spazzaneve o in perfetta superconduzione...l'importante è partecipare!!!Il programma: Venerdì 30 MarzoArrivo dei vari partecipanti in quel di Pila, sistemazione negli hotel (www.hotellachancepila.it) e ritrovo per l'apericena che si svolgerà in una sala dell'hotel. Consegna dei pettorali per la gara.Sabato 31 MarzoIn mattinata REALSKI 2012, gara di slalom gigante per gli utenti e amici del Fantaski. Gara in una sola manche.Il solito stand enogastronomico sarà allestito nel parterre antistante la gara Nel pomeriggio possibilità, per i più accaniti e per quelli che ancora riusciranno a sciare dopo aver mangiato e bevuto le migliori leccornie italiane, di sciare per tutto il comprensorio di Pila, altrimenti tempo libero!Altrimenti tempo libero! In serata ritrovo e megacena in baita sulle piste, trasportati dal gatto. Nel corso della serata premiazioni del Realski 2012...Domenica 1 aprileSci libero nel comprensorio di Pila. Nel corso della giornata saluti di rito con un arrivederci all'anno prossimo. (continua)
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17/02/2012
] - Primo podio europeo per De Aliprandini
La trasferta della Coppa Europa maschile sulle nevi bavaresi di Oberjoch si è ridotta ad una sola gara, col gigante di ieri disputato oggi e il conseguente annullamento della prova di slalom. Tra le porte larghe, il ventenne francese Mathieu Faivre ha colto il primo successo della carriera, dopo aver sfiorato il podio a Meribel e Zell am See; l'atleta nizzardo si è imposto col tempo complessivo di 2:09.31, 7/100 meglio di Marcel Mathis, il miglior gigantista sin qui espresso dalla Coppa Europa stagionale. Completa il podio il sorriso azzurro di Luca De Aliprandini, per la prima volta nella top 3: il finanziere di Tuenno conferma di aver "fatto il passo" e di essere ora tra i più promettenti interpreti delle porte larghe. Quarto, per appena 1/100, il tedesco Stefan Luitz, davanti all'altro austriaco Daniel Meier. In casa Italia si può essere contenti per l'ottava posizione di Alexander Ploner, che dopo la gara di CdM ad Adelboden si è dedicato a prove FIS e di CE per recuperare la condizione migliore; 11°Hagen Patscheider (pettorale 36), 12°Matteo Marsaglia (34), 20°Adam Peraudo, 27°Federico Vanz. Fuori dai punti un Nani mai in palla in nessuna delle due manche e Alex Zingerle, con Tonetti out nella prima prova e Ronci non qualificato. Il risultato odierno consente a Stefan Luitz di scavalcare nuovamente Scheiber (comunque a punti) in vetta alla classifica generale: 628 per il tedesco, 614 per l'austriaco, 490 per Roberto Nani. Marcel Mathis è invece in vetta alla graduatoria di specialità issandosi a quota 318, con 28 lunghezze di margine su Luitz e 36 su Faivre; quarto Luca De Aliprandini, in piena corsa per il podio finale. Il prossimo appuntamento con la Coppa Europa è a Sella Nevea con un supergigante ed una supercombinata; cancellate le prove tecniche in programma a Monte Pora, la classifica di specialità verrà definita dalla gara di Kranjska Gora (metà marzo), antipasto delle finali valdostane. (continua)
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11/02/2012
] - Sestina di Marlies Schild a Soldeu
Marlies Schild torna al successo a Soldeu. Dopo aver temporeggiato nella prima manche (5/o tempo) la salisburghese mette il turbo nella seconda e per nulla infastidita dal vento si porta a casa questo sesto successo su sette gare e la 35esima in carriera. Un aiuto nel costruire questa vittoria le arriva però anche un po' da Tania Poutiainen e Christina Geiger – prima e seconda al termine della prima prova – che buttano al vento un'occasione d'oro regalando su un piatto d'argento la vittoria all'austriaca. Sul secondo gradino del podio, staccata di 6 decimi, sale la svedese Frida Hansdotter – recuperando una posizione rispetto alla mattina, in compagnia (3/a) di un'altra austriaca Kathrin Zettel, staccata di 86 centesimi. Nelle top10 si inseriscono nell'ordine la francesina Nastasia Noens, la slovacca Veronika Zuzulova, la svedese Therese Borssen e la giovane tedesca Lena Duerr. A chiudere 8/a la canadese Marie Gagnon, quindi Michaela Kirchgasser – grande recupero per l'austriaca dopo una prima manche un po' opaca – e decima la statunitense Mikaela Shiffrin. Le azzurre perdono la strada delle migliori con la sola Irene Curtoni (19/a) tra le trenta di questa gara, ma con una seconda manche leggermente opaca. Prova decisamente sfortunata per Manuela Moelgg: 17/a al termine della prima manche, nella seconda ha attaccato prendendosi dei rischi, ma ha poi pagato a poche porte dal traguardo finendo fuori. Non si sono qualificate per le seconda manche Chiara Costazza, Nicole Gius e Federica Brignone. In chiave coppa del mondo generale, restano al palo Lindsey Vonn e Maria Riesch, avanzano, invece, Tina Maze (oggi 11/a) e Marlies Schild. Guida sempre la Vonn (1350), seguita da Maze (892) e Maria Riesch (796), mentre la Schild sale di una posizione – è 6/a - a quota 648 punti. Domani vento permettendo (ore 9.45 prima manche, 12.45 seconda manche), l'appuntamento è con il gigante, slittato di un giorno a causa proprio del dio Eolo che non ha mai smesso di soffiare sui ... (continua)
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12/01/2012
] - 2013, super combinata addio?
Era il 2005 quando a Wengen fu introdotta una nuova specialità: la super combinata. Sono trascorsi sette anni e dopo diverse modifiche di programma - ora si corre una discesa libera la mattina ed una sola manche di slalom nel pomeriggio - il suo destino sembra definitivamente segnato con l'archiviazione. Il motivo principale riguarda l'ormai carenza cronica di atleti polivalenti presenti al via - ormai si contano sulle dita di una mano. Inoltre, sempre più spesso la gara di discesa viene sfruttata dagli atleti solo come ulteriore prova in vista della discesa vera e propria, rinunciando poi a disputare l'unica manche di slalom cher vede così al cancelletto una manciata di atleti. Non la pensa proprio così Guenther Hujara. Secondo il grande capo della coppa del mondo maschile il dibattito sul futuro di questa specialità potrebbe riaprirsi: "molte squadre stanno avendo già dei ripensamenti. Da parte nostra poi la super combinata ha allargato il numero di nazioni partecipanti alle discese libere. Questo per noi come Fis è un buon risultato". Tra le nazioni contrarie alla sua cancellazione in prima fila l'Austria e il suo allenatore capo Mattias Berthold. "In primo luogo vedere scomparire una specialità olimpica deve far dispiacere un pò a tutti - spiega il tecnico austriaco - in secondo per noi resta una specialità importante per formare i nostri giovani atleti". Intanto quella di quest'anno potrebbe essere l'ultima sfera di cristallo della super combinata assegnata e questo potrebbe segnare negativamente anche l'organizzazione di alcune classiche come Wengen e Kitzbuehel. Gli organizzatori svizzeri fanno già sapere che la perdita di una giornata di gare delle tre attualmente in programma costituirebbero un danno economico non irrilevante: "abbiamo bisogno di tre gare per sopravvivere", tuonano ai piedi dell'Eiger. A Kitzbuehel, dove resiste la classica combinata - somma delle prove della tradizionale discesa del sabato e lo slalom della domenica - potrebbe, invece, ... (continua)
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01/01/2012
] - La Coppa del Gobbo - VIII - Buon Anno!
Due parole, una sola emissione vocale per un augurio importante, un messaggio di speranza, di fiducia verso un periodo di tempo così lungo in cui eventi ed intrecci della vita a volte ci fanno rimpiangere il passato! Fra dodici mesi gireremo la testa all'indietro per capire, ognuno di noi, quanto questo augurio abbia potuto accompagnarci e sorreggerci in un 2012 che già ci richiede intenti sobri e virtuosi. Vedremo di cosa saranno stati lastricati i sentieri della nostra quotidianità!
Buon Anno allora al nostro sport preferito con la speranza che la Federsci sappia trovare un Presidente ed un gruppo di lavoro capace di ridare identità ed orgoglio ad un settore la cui importanza è fin troppo evidente in un Paese come l'Italia che da Nord sino alla Sicilia fa delle montagne un simbolo di forza e di fierezza.
Buon Anno ai nostri atleti, ragazze e maschietti che si impegnano con grande serietà per realizzare i loro ed i nostri sogni. Cadono, si rialzano e ripartono con rinnovato vigore tanto è l'entusiasmo che li sospinge, sorretti da altrettanti generosi allenatori e tecnici che dividono con loro asprezze e sorrisi.
Buon Anno ai nostri discesisti, ragazze e maschietti, tanti di loro alle prese con un sacco di problemi, di domande senza risposte. Tutti con la schiena diritta e solida per sostenere il peso delle nostre attese, delle critiche, come se fosse bello vivere le delusioni e le amarezze, come se fosse facile capire il perchè e il percome, come se fosse piacevole rendersi conto che non vai avanti neppure a calci nel sedere!
Buon Anno alla Robe di Kappa perchè riesca a dare ciò che l'ambiente attende! Certo, la famiglia è grande, ma alla partenza della discesa di Bormio abbiamo visto Paris indossare ancora capi Vuarnet e non ci è parso corretto.
Buon Anno a Bode Miller con l'augurio che possa portare negli Stati Uniti, per la prima volta, la Coppa di discesa. Ci sta provando, eccome e credo possa essere il giusto riconoscimento per uno degli ultimi eroi di ... (continua)
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28/12/2011
] - Gigante di Lienz, qualche acciacco per le azzurre
Anche Lienz fa i conti con la penuria di neve. La sola pista di gara risalta nel verde e la temperatura non particolarmente fredda di questa mattina mista all'elevato tasso di umidità potrebbe compromettere la stabilità del manto fino a ieri in perfette condizioni. Niente riscaldamento in pista ma la possibilità di una doppia ricognizione per le ragazze, sperando che basti. In ogni caso resta qualche dubbio sugli orari di gara: in mancanza di altri eventi marchiati Fis si poteva tranquillamente anticipare entrambe le manche; una prima alle 10.15 ma soprattutto una seconda alle 13.15 sembrano inserite apposta per creare scompiglio, staremo a vedere.
Intanto in casa azzurra la sfortuna colpisce ancora una volta Manuela Moelgg e Denise Karbon: un forte attacco di coliche renali ha costretto la marebbana ad un passaggio in ospedale ma nel pomeriggio di ieri ha comunque raggiunto Lienz convinta a stringere i denti; per la fatina dell'Alpe di Siusi invece è maturato un piccolo problema al ginocchio destro nel corso del penultimo allenamento sull'Alloch di Pozza di Fassa. Uno scarto dello sci ha provocato la classica "pizzicata" ma la finanziera è apparsa comunque serena e convinta di giocarsi tutte le proprie chance. In ottima salute invece Federica Brignone: i punti raccolti tra i paletti snodati di Flachau potrebbero rivelarsi stimolo non da poco per la giovane carabiniera che scatterà con il pettorale numero 3. In gara altre 7 azzurre, compresa la debuttante Sofia Goggia; come detto prima manche alle 10.15, seconda alle 13.15. (continua)
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20/12/2011
] - Ligety a 360 gradi: "come rivoluzionerei lo sci!"
Ha guidato la protesta degli atleti contro le nuove regole dei materiali. Ha alzato la voce contro le decisioni, a suo giudizio poco ragionate, della FIS. Ha fatto una serie di proposte per come migliorare la sicurezza. Ma il Campione del Mondo di gigante, nonché leader attuale della specialità non si ferma qui, e dal suo blog rilancia alcune riflessioni sullo sci attuale, prendendo spunto dal prossimo V Pay Alpine Rockfest alla Paganella, che lo vedrà protagonista insieme ad altri campioni del Circo Bianco. Ecco il Ligety-pensiero: "non vedo l'ora di gareggiare perché mi piace il format, come atleta e come spettatore, è bello correre anche fuori dalla monotonia e dal monopolio della FIS. Ho sempre pensato che l'attuale format delle gare di sci non sia il massimo. Non credo ci sia nessuno sport di alto livello dove i fan di un atleta devono aspettare 3 ore e mezzo per vederlo correre in totale 4 minuti. (...) Al momento io corro alle 9 per 1 minuto e 20 e poi aspetto fino alle 13:30 per correre la seconda. Dobbiamo mantenere le due manche e far correre 70 atleti? Facciamo partire la seconda manche 15 minuti dopo la fine della prima. Invece di ritracciare la seconda sistemiamo il tracciato della prima senza ricognizione (in gigante, in slalom facciamo due tracciati e una sola ricognizione prima della prima manche). Se il n.70 si qualifica sarà tosto per lui, ma è come facciamo in allenamento. Questo però non risolve il problema di come lo sport è presentato in TV e il tempo morto per gli spettatori che spesso sono interessati solo ai primi 30. Io farei correre al massimo 35-40 atleti, con manche da 30-40 secondi, e farei 5 manche sullo stesso tracciato e dopo ciascuna manche si dimezzano gli atleti in gara (30,16,8,4)(il migliori 30 partono ad ogni gara e gli altri 5-10 arrivano dalle Coppe Continentali). Quando arrivi al traguardo vieni riportato al cancelletto con le motoslitte per la manche successiva. Questo permetterebbe di avere sempre lo spettacolo e se tu ... (continua)
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27/11/2011
] - Schild imprendibile, Manu Moelgg settima ad Aspen
E con questa fanno ventotto e se tutto va come sembra debba andare, entro fine anno il muro delle trenta vittorie in slalom sarà abbattuto. Marlies Schild è ancora imprendibile per tutte: per stabilità, potenza e tecnica la trentenne di Saafelden riesce a sciare su un livello superiore a tutte le altre che ormai devono annaspare e fare i conti con ritardi importanti per cercare quanto meno di salvare l'apparenza ed accontentarsi della piazza d'onore.
Quello di Aspen in fondo è un film già visto: è la Schild a dettare legge con la semplicità del talento che fa apparire normale lo straordinario, per salire sul gradino più alto del podio scortata a destra da Maria Pietilae Holmner e a sinisrta da Maria Riesch. Più sotto, ai piedi del podio, quando il ritardo già supera i due secondi, ecco Tanja Puotiainen, Kathrin Zettel, Veronika Zuzulova e Manuela Moelgg, settima a precedere la sedicenne statunitense Mikaela Shiffrin, grande sorpresa di giornata con tutto il suo bagaglio di talento e grinta che ne fanno un profilo di sicuro avvenire.
Settima dunque Manuela Moelgg. Ma il suo miglior numero di giornata è quello relativo alla seconda frazione durante la quale la sola Schild ha saputo fare meglio di lei. Nonostante la schiena, nonostante tutto il resto. Si sa, allo slalom di Aspen è legato il ricordo del primo podio in carriera per la finanziera marebbana, sette anni fa; forse la seconda manche odierna vale altrettanto, se non in termini assoluti, quanto meno in termini di fiducia e tranquillità per le prossime settimane. Con i dolori alla schiena Manuela ha imparato a conviverci, ma vedersi così performante nonostante gli scarsi allenamenti degli ultimi giorni è antidoto mentale eccellente contro i problemi fisici.
Bisogna scendere invece al 18imo posto per trovare Irene Curtoni: 12ima a metà gara, poi scivolata indietro di qualche piazza nella seconda discesa affrontata forse con troppa foga e volontà di far bene, atteggiamento encomiabile ma ... (continua)
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26/11/2011
] - Rebensburg, Viktoria ad Aspen. Karbon sesta
L'errore nella prima manche non doveva trarre in inganno. La più forte oggi ad Aspen era Viktoria Rebensburg e la seconda frazione l'ha certificato: i 93 centesimi di ritardo che la bavarese pativa a metà gara ai danni della leader Lizi Goergl sono stati spianati con una seconda discesa rasente la perfezione, che ha fatto scalare la stiriana sul gradino di destra del podio mentre sul più basso saliva Julia Mancuso. Un terzo posto che dopo la prima manche apparteneva ad una pimpante Denise Karbon, pronta a ribadire i concetti espressi un mese fa prima dell'uscita precoce sul Rettenbach: ovvero di essere ormai prossima a ritrovare la leggerezza e la precisione che a cavallo del 2008 le regalarono cinque vittorie in serie tra le porte larghe.
Oggi è mancato qualcosa nella seconda manche, quel qualcosa che ha fatto la differenza tra un posto sul podio e la sesta piazza finale, separata dalle posizioni che contano dalle altre due giovani terribili, Anna Fenninger e Lara Gut, entrambe alla migliore prestazione nei giganti di Coppa. Costante, precisa e concreta l'austriaca, strabordante nella prima frazione la ticinese, più compassata nella seconda; ma per entrambe - così come per la Rebensburg - ogni gara che passa il futuro è sempre più vicino.
Sesta la Karbon, si diceva: dopo le delusioni dell'apertura è un risultato importante che va a fare il paio con l'ottima prestazione generale della formazione di Stefano Costazza, tracciatore della seconda discesa. E forse non è un caso se il secondo tempo di frazione (alle spalle della Rebensburg) sia stato stabilito da Ieie Curtoni, lesta a risalire dalla 28ima alla 16ima piazza, seguita da vicino dalla tirolese d'Italia Lisa Agerer, 17ima. Poco dietro si trova una Manuela Moelgg visibilmente limitata dai soliti problemi alla schiena (19ima) e Nicole Gius (20ima), mentre Giulia Gianesini ha chiuso 23ima. All'appello della seconda manche è mancata dunque la sola Federica Brignone, scivolata nel cuore della prima manche ... (continua)
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26/11/2011
] - I convocati Norvegesi, Francesi e Svizzeri
Alle prime prove di Lake Louise hanno partecipato 3 atleti norvegesi: il leader Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud e Iver Bjerkestrand, classe 1987. Oltre a loro hanno preso parte alla trasferta nordamericana Truls Ove Karslen, Leif Kristian Haugen, Lars Elton Myhre e Markus Nilsen, che saranno impegnati nel gigante di Beaver Creek. In campo femminile a rappresentare i Vichinghi ci sarà la sola Lotte Smiseth Sejersted, che si è allenata in cooperazione con il team svedese e canadese.
Pronte anche le ragazze francesi ad Aspen: nel weekend saranno al cancelletto Sandrine Aubert, Taina Barioz, Anne-Sophie Barthet, Marion Bertrand, Claire Dautherives, Olivia Gallay-Bertrand, Anemone Marmottan, Laurie Mougel e Tessa Worley. Tre le atlete transalpine che tornano dai rispettivi infortuni. Anemone Marmottan, già in pista a Soelden dove è uscita, ha pienamente recuperato dalla frattura tibia/perone subita a febbraio ma il dolore non è del tutto sparito, specie quando gli sci sbattono e le vibrazioni si fanno sentire. Olivia Bertrand, ora Signora Gallay, infortunata alla tibia nell'agosto 2010, potrebbe tornare ad un cancelletto di Coppa dopo 20 mesi. Il condizionale è d'obbligo: nonostante gli allenamenti quotidiani Olivia è in ritardo di preparazione e deciderà solo all'ultimissimo momento. Infine torna in gara anche Claire Dautherives, ferma dallo slalom di Courchevel 2010 per una lesione al ginocchio.
Infine passando alla compagine elvetica c'è da celebrare il ritorno alla velocità di Didier Defago, ottimo 10/o nella prima prova che correrà coi compagni Silvan Zurbriggen, Didier Cuche, Ambrosi Hoffmann, Carlo Janka, Marc Gisin, Patrick Kueng e Vitus Lueoend. Tra le ragazze debutto in Coppa del Mondo per Corinne Suter, 17enne del Cantone Schwyz accompagnata da Lara Gut, Dominique Gisin, Fraenzi Aufdenblatten e Fabienne Suter. Corinne prenderà il via anche allo slalom di domenica con Denise Feierabend, Lara Gut, Nadja Vogel e Wendy Holdener.
(continua)
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09/10/2011
] - I Bleus presentati a Parigi
Sono arrivati venerdì a Parigi via auto, treno e aereo (alcuni direttamente da Ushuaia) per l'annuale presentazione della squadra nazionale alla stampa. Obiettivi ambizioni per gli sport invernali d'oltralpe: davanti a radio, stampa e TV il DT Fabien Saguez ha dichiarato che 100 podi in Coppa del Mondo, nella varie discipline, sono un obiettivo perseguibile, oltre a 4 medaglie ai Mondiali di Biathlon, la sola disciplina con un Mondiale in questa stagione. L'anno scorso i Bleus hanno conquistato 84 podi, in particolare con biathlon, sci alpino e freestyle: "è un obiettivo ambizioso" ha dichiarato Saguez "ma penso sia raggiungibile".
Era presente Sandrine Aubert, che continua a lavorare con il team personale e tornerà in pista a Levi. Presente anche il gruppo tecnico maschile che da domani sarà al lavoro a Saas-Fee con il tecnico David Chastan. Tra pochi giorni in gruppo torneranno anche JB Grange e Anthony Obert, oltre a Maxime Tissot e Alexis Pinturault, assenti settimana scorsa. Prima di Soelden è previsto un allenamento di rifinitura a Tignes: li avverrà la selezione per gli ultimi due pettorali ancora da assegnare sui 10 disponibili. Dovrebbero essere sicuri Richard, Fanara, De Tessieres, Pinturault, Missilier, Frey, Theaux, Mermillod-Blondin mentre per gli altri si sfideranno Pichot, Faivre, Place e Muffat-Jeandet...Come già anticipato Grange tornerà a Levi.
Tra le ragazze dovrebbe tornare in pista Anemone Marmottan, ormai sulla via del completo recupero dopo la frattura tibia-perone subita ai primi di marzo, anche se il dolore le impedisce ancora di allenarsi in slalom efficacemente. Recupero quasi completato anche per Nastasia Noens che tornerà al cancelletto a Levi. Le ragazze di Anthony Sechaud faranno qualche giorno di allenamento al Tonale prima di andare a Soelden.
In controtendenza le velociste di Nicolas Burtin andranno...al mare! Da oggi infatti Marie Marchand-Arvier, Marion Rolland, Aurelie Revillet e compagne saranno a Biarritz per 5 giorni di ... (continua)
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27/06/2011
] - Razzoli diventa donatore di midollo osseo
Domani mattina, lunedì 27 giugno, il campione olimpico Giuliano Razzoli sarà all'ospedale di Reggio Emilia, reparto di Immunoematologia e Trasfusionale, per il primo passo per diventare donatore di midollo osseo. Giuliano si "tipizzerà" donando midollo osseo e cellule staminali emopoietiche da sangue Periferico, dando la disponibilità a diventare anche testimonial dell'ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo).
Giuliano ha dichiarato: "Sono emozionato e orgoglioso di venir iscritto nel registro donatori di midollo osseo, e spero di essere tra quelli che avranno la fortuna e il privilegio di aiutare una persona ammalata che ha nel trapianto la sola speranza di vita. Voglio sostenere ADMO facendomi portavoce nel sensibilizzare i giovani che non sanno quanto è semplice diventare donatori. In Italia abbiamo tutti un cuore grande e penso che possiamo ancora fare molto". Così il Razzo si aggiunge alla catena di solidarietà dell'ADMO e si impegna a diffondere il messaggio, in modo che sempre più giovani diventino donatori e possano concretamente aiutare un malato di leucemia o di altre neoplasie del sangue. Queste patologie sono ancora causa di decessi sia in età pediatrica sia per altre fasce d’età. Il trapianto di midollo osseo è oggi una delle terapie utili a debellare questo tipo di patologie. La compatibilità genetica necessaria per effettuare un trapianto di midollo osseo è molto rara: tra fratelli 1 su 4, fra i non consanguinei 1 su 100.000 circa. Per trovare i donatori compatibili con i pazienti che non ne hanno uno consanguineo, è necessario quindi avere un gran numero di donatori tipizzati, cioè donatori di cui siano già note le caratteristiche genetiche. Generalmente, un paziente in attesa di trapianto riesce a reperire nel 25% dei casi un donatore compatibile in ambito famigliare. Del restante 75% solo il 55% riesce a reperire un donatore compatibile.
I donatori attivi in Italia, a maggio 2011, iscritti al IBMDR (Italian Bone Marrow Donor Registry) sono ... (continua)
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20/05/2011
] - I Canadesi per la stagione 2011/2012
La Federsci Canadese (ACA) ha annunciato i gruppi di lavoro estivi, ovvero gli atleti preselezionati per la stagione 2011/2012. Il gruppo, capitanato da Erik Guay, sarà costituito da 20 uomini e 11 donne (5 uomini e 1 donna in più della passata stagione): come da tradizione il gruppo ufficiale sarà annunciato solo ad autunno inoltrato, dopo il gigante di apertura di Soelden. "E' un team forte che crediamo possa competere con i migliori del mondo...Abbiamo avuto una stagione complicata dagli infortuni ma ricca di buone performance, con l'acuto dell'oro mondiale di Erik." ha dichiarato il responsabile atletico Robert Rousselle. Oltre all'oro mondiale Guay ha conquistato gli unici due podi canadesi, tra uomini e donne, della passata stagione, a Kvitfjell in discesa e in Val Gardena in superg, un bottino decisamente più magro rispetto agli 8 podi con 4 vittorie della stagione precedente.
Tra gli uomini c'è una sola uscita dalla squadre nazionali, Tyler Nella, e 6 nuovi ingressi, molto giovani: Philip Brown (91), Morgan Pridy (90), Erik Read (91), Ben Thomsen (87), Andy Trow (91), Sasha Zaitsoff (90). Tra le ragazze già annunciato il ritiro di Britt Janyk, si inseriscono Madison Irwin (91) e Madison McLeish (92). Ecco il quadro completo:
Uomini, senior team: Francois Bourque, Philip Brown, Dustin Cook, Julien Cousineau, Robbie Dixon, Erik Guay, Kelby Halbert, Louis-Pierre Helie, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Morgan Pridy, Erik Read, Brad Spence, Ben Thomsen, Andy Trow, Trevor White, Sasha Zaitsoff
Donne, Senior Team: Marie-Michele Gagnon, Anna Goodman, Madison Irwin, Kelly McBroom, Madison McLeish, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pierre Prefontaine, Eve Routhier, Kelly VanderBeek, Larisa Yurkiw (continua)
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30/03/2011
] - Giganti FIS a Pampeago: vincono M.Eisath e Senoner
Archiviati anche i Campionati Nazionali, la stagione di sci alpino si avvicina a grandi passi verso la conclusione con la disputa delle ultime gare FIS. Ieri ed oggi gli atleti azzurri sono stati impegnati in due giganti sulla pista Agnello dell'Alpe di Pampeago, in Val di Fiemme: nella prima gara, ha avuto la meglio Michael Eisath, ventunenne di Obereggen, che col tempo complessivo di 2:29.25 ha preceduto di 35/100 Luca De Aliprandini e di 40/100 Roberto Nani. Ai piedi del podio Christof Innerhofer, subito davanti a Peter Fill e Cristian Deville. Questa prova assegnava anche punti per classifica generale di Coppa Italia, il circuito nazionale che premia il suo vincitore con l'ammissione alle squadre azzurre per la prossima stagione: ad una sola gara dalla fine (lo slalom in programma domani a Predazzo), è il livignasco Nani a condurre nettamente con 99 punti di margine su Eisath. Il valtellinese è dunque ad un passo dalla conquista di questo importante traguardo, che rappresenterebbe il coronamento di una stagione nella quale ha esordito in Coppa del Mondo e ha vinto lo slalom di Coppa Europa a Formigal. Nel gigante odierno si è invece imposto Jonas Senoner, venticinquenne carabiniere gardenese, che ha "ammazzato" la gara con una grande prima manche, controllando poi nella seconda: alle sue spalle proprio Nani, distanziato di 57/100, con Innerhofer a completare il podio, davanti a Fill e Patscheider. Domani e venerdì si disputeranno due speciali a Predazzo e il primo, come detto, concorrerà a decretare il vincitore della Coppa Italia 2011. (continua)
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24/03/2011
] - Consiglio FISI: Ravetto e Plancker per l'alpino
Riportiamo il comunicato pubblicato poco fa dal sito FISI. Seguiranno commenti e approfondimenti.
"Si è svolto a Saint Vincent (AO) il nono Consiglio Federale della Federazione Italiana Sport Invernali. L'Assemblea, tenutasi in un clima di massima serenità, disponibilità e collaborazione, ha approvato all'unanimità il bilancio preventivo per l'anno 2011. Sono state analizzate, in particolare, le relazioni dei consiglieri referenti e dei direttori agonistici delle varie discipline che, oltre a sottolineare gli ottimi risultati raggiunti nell'annata appena conclusa, hanno evidenziato alcune carenze a cui la Federazione è chiamata a porre rimedio. Per quanto riguarda il biathlon, i tecnici investiranno maggiormente nella fase di tiro; l'obiettivo nel bob è quello di migliorare la fase di spinta, mentre nel salto si cercherà di aggiungere allo staff un tecnico di caratura internazionale che innalzi ulteriormente il livello qualitativo.
Lo sci di fondo, preso atto dell’abbandono dell’attività agonistica di una campionessa come Arianna Follis (a cui è andato un lungo applauso dei presenti) e della non più giovane età di alcuni nostri atleti di punta come Giorgio Di Centa e Pietro Piller Cottrer, favorirà un rapido ricambio generazionale. Nello sci alpino, infine, la Federazione lavorerà allo scopo di migliorare le prestazioni degli atleti nelle discipline tecniche maschili (anche a livello di squadre B e C) e nello slalom femminile, specialità nella quale presentavamo una sola atleta di livello ai recenti Mondiali di Garmisch.
La Federazione ha inoltre siglato un importante accordo con il Politecnico di Milano e il Politecnico di Torino per la sperimentazione sui materiali e pianificato i test da realizzare in collaborazione con il Policlinico di Monza che vedrà atleti e tecnici utilizzare l’apparato sanitario e logistico dell’ospedale brianzolo, sia per quanto riguarda l’allenamento fisico, sia sotto l’aspetto di formazione e cura dell’atleta. Il Presidente Morzenti ... (continua)
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18/03/2011
] - Hans Grugger torna a casa
57 giorni dopo il terrificante schianto di Kitz Hans Grugger è tornato a casa. Il 29enne velocista salisburghese, come anticipato, ha tenuto questa mattina una conferenza stampa parlando per la prima volta in pubblico. Tra le tante domande non è mancata quella che in tanti si sono fatti negli ultimi giorni: "continuerai?" "E' troppo presto per dirlo, ora non posso dire proprio niente, prima devo tornare il più in forma possibile...al momento non è importante." Grugger ha subito una violenta commozione celebrale sbattendo la testa sul fondo ghiacciato della Streif il 20 gennaio scorso, subendo poche ore dopo un'operazione di 5 ore al cervello, rimanendo poi in coma farmacologico indotto per 11 giorni. "sto recuperando bene. Ho ancora qualche problema di concentrazione e di memoria a breve termine, problemi alla gamba destra, e al piede sinistro, poco sensibile. Ma spero che tutto torni alla normalità" Tanti i temi, le emozioni, le curiosità e Hans non si tira indietro: "penso di essere stato davvero fortunato. Ho visto una volta sola il video della caduta, lo analizzerò meglio quando starò bene" Hans ha dichiarato di non ricordare nulla della caduta, ma neanche della gara di Wengen cui ha partecipato una settimana prima dello schianto. "...la prima cosa che ho visto dopo il risveglio è stata la mia fidanzata Ingrid, vicino a me sul letto di ospedale. Pensavo di potermi alzare e andarmene via..." Hanno parlato anche i dottori, definendo quasi miracoloso, per tempi e modi, il recupero di Hans in un periodo tutto sommato breve, 57 giorni contro i 3-4 mesi normalmente necessari. Inoltre hanno lodato l'abilità e la velocità dei soccorritori e di tutto il team che lo ha operato, insomma tutte le persone che quel giorno hanno lottato e lavorato per salvare Grugger. Infine hanno sottolineato la costanza e la pazienza di Hans: "beh mi sono allenato come atleta per 10 anni, ho imparato a impostare i percorsi di crescita per raggiungere gli obiettivi...e inoltre ho già avuto ... (continua)
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15/03/2011
] - Tina Maze è ancora la più veloce a Lenzerheide
Tina Maze sembra davvero trovarsi a suo agio sulla "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide dove poco fa, come ieri, ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda e ultima prova cronometrata in vista della libera. Alle sue spalle per 30 centesimi l'americana Mancuso, che nei giorni scorsi aveva dichiarato l'intenzione di chiudere la stagione con un podio. Tina ha vinto una sola volta in carriera in discesa, a St.Moritz 2008, partendo col pettorale 47. Terzo tempo per Dada Merighetti a 40 centesimi, poi è il turno della campionessa del mondo juniores Lotte Sejersted. Vonn e Riesch hanno chiuso al 7/o e 11/o tempo, prendendo le misure al tracciato, domani daranno il 101%, in palio ci sono punti pesantissimi per la Sfera di Cristallo. Le altre azzurre: Hanna Schnarf 14/a, Elena Fanchini 20/a. Sono 23 le atlete iscritte al via. (continua)
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05/03/2011
] - Elena Fanchini:" Peccato quei 20 centesimi"
TARVISIO - "Peccato". Non sa cosa dire Elly Fanchini al traguardo. Venti centesimi sono davvero pochi e oggi si poteva davvero agguantare il podio. "Li ho persi tutti nel tratto finale. Mi spiace. Ma sono rammaricata soprattutto del fatto che ho fatto una sola prova l'altro ieri, e la pista era molto più veloce oggi rispetto alla prima prova di mercoledì. Oggi - spiega Elena - potevo rischiare di più. Ma domani- sapendo che di questa neve mi posso fidare e posso osare... oserò" (continua)
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19/02/2011
] - Il Mondiale in pillole: 19 febbraio - 11/a
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 9.00) - Giornata grigia, unida a Garmisch con temperature sopra lo zero (+2.8 gradi) TOMBA - Chi ricorda l'Albertone nazionale mattatore delle nottate iridate ed olimpiche, si deve ora decisamente ricredere. Ieri sera, ad esempio, serata di grandi festeggiamenti in quel di Garmisch, Alberto alle undici di sera ha guadagnato la via del suo Hotel, abbandonando Chalet Italia anzitempo. Qualcuno ha avanzato l'ipotesi che forse volesse seguire le fasi conclusive del Festival di Sanremo, memore della sua storica interruzione in occasione dell'oro in gigante a Calgary '88.
SORELLE RIESCH - La campionessa del mondo e olimpica in carica di slalom Maria Riesch ha ricevuto nei giorni scorsi un portafortuna: un maialino. Sua sorella Susanne ha, invece, da tempo un portafortuna particolare: una calzamaglia. "E' la stessa che indosso sempre ad ogni gara" ha ammesso la 23 sciatrice tedesca. Usanza praticata anche dall'ex campionessa del mondo Kathrin Hoelzl.
AUDI - Sono stati i due vincitori dei giganti - Tina Maze e Ted Ligety - ad aggiudicarsi le uniche due fiammanti Audi A1 messe in palio, dalla casa automobilistica tedesca, fra tutti i medagliati a questa rassegna iridata. Al termine della cerimonia di premiazioni i medagliati passavano per la Media Lounge dell'Audi per estrarre da un urna, uno dei 33 premi spettanti ai vincitori di una medaglia.
TIROLO - La pubblicità si sa è l'anima del commercio. A Garmisch però non è andata giù la massiccia campagna pubblicitaria a base di bandierine rosse marchiate Tirolo, la regione confinante a quella della Baviera, regalate all'ingresso del parterre d'arrivo della Kandahar. Gli operatori turistici e commerciali locali hanno protestato per questa invasione e così il presidente dell'ufficio di promozione del Tirolo Josef Margreiter ha dovuto fare mezza marcia indietro. Le bandierine da alcuni giorni sono, infatti, ora in distribuzione all'uscita dell'autostrada - al confine ... (continua)
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17/02/2011
] - Tina Maze al comando; 3 italiane nelle 10
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 13.00) - E' la slovena Tina Maze - pettorale 1 - ad essere al comando della prima manche del gigante donne iridato partito con due ore di ritardo a causa della nebbia presente lungo il tracciato della Kandahar. L'Italia accende i fendinebbia e piazza tre azzurre nelle top10: secondo tempo per Federica Brignone staccata di 34 centesimi, quinta Manuela Moelgg a 94 centesimi e nona Denise Karbon a +1.19. Terzo tempo per il doppio oro iridato di questa rassegna, l'austriaca Elisabeth Goerg, in ritardo di 71 centesimi. Deludono un pò le padrone di casa tedesche: la migliore è Maria Riesch, quarta (+0.81), più attardata la campionessa olimpica Rebensburg (6/a), mentre lontanissima finisce la campionesssa del mondo uscente Kathrin Hoelzl (20/a). Seconda manche - tracciata dal nostro tecnico Stefano Costazza - posticipata alle ore 15.
AGGIORNAMENTO (ore 12.00) - Dopo quattro rinvii è partita finalemnte alle ore 12 la prima manche del gigante donne. Resta da capire però il destino della seconda manche se al termine delle 116 atlete al via ci sarà ancora il tempo e la luce necessaria per far disputare oggi la seconda manche.
AGGIORNAMENTO (ore 11.45) - Nuovo rinvio alle ore 12.00. Rinviata anche la partenza della prima manche delle qualificazioni maschili (116 concorrenti al via) alle ore 11.45.
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 10.26) - Inizia male il cammino delle discpline tecniche a questo mondiale. Il gigante delle donne in programma oggi sulla pista Kandahar, con il via della prima manche previsto alle ore 10, è stato rinviato alle ore 11. La nebbia presente sulla parte alta ed in quella centrale del tracciato di gara non consente per ora il regolare svolgimento della prova. Sono 116 le donne al via di questa prima manche. Se dovesse perdurare questa condizione meteo e si riuscisse a disputare una sola manche, la seconda sarà molto ptobabilmenye disputata domani. Una formula tra l'altro utilizzata sia ad Olimpiadi e Mondiali ... (continua)
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16/02/2011
] - Tessa Worley donna da battere tra le porte larghe
La stagione era iniziata con il dominio tedesco; poi è sbocciato prepotentemente il fiore di Tessa Worley. Il gigante iridato di domani mattina si presenta aperto come non mai. La francesina è forse la naturale favorita, considerando anche la leggerezza e l'efficacia dimostrata in pista stamane nel vittorioso Team Event: tre successi in Coppa ne fanno l'indiziata numero uno per succedere all'acciaccata Kathrin Hoelzl nell'albo d'oro iridato. Ma non è certo la sola pretendente al titolo mondiale, anzi. Il terzetto tedesco, pur malmesso, cercherà di vendere cara la pelle, con la Riesch alla ricerca della terza medaglia e la Rebensburg ad inseguire la doppietta dopo l'oro olimpico di 12 mesi fa.
E poi c'è Tina Maze che nella discesa di domenica ha dimostrato di essere in palla come forse mai in stagione, c'è Tanja Poutiainen che una medaglia in genere riesce sempre a portarsela a casa, c'è Kathrin Zettel, c'è la Pietilae, c'è Julia Mancuso. E c'è Lizz Goergl che già culla in cuor suo di completare una tripletta d'oro già riuscita negli ultimi anni a Kostelic e Paerson.
E poi ci sono le possibili sorprese, tra cui si annovera senza dubbio la francesina Anemone Marmottan, senza dimenticare la voglia di rivalsa di una Lara Gut davvero determinata dopo i due quarti posti.
E non ci siamo dimenticati, ma ci sono anche le azzurre: Denise Karbon, Manuela Moelgg, Federica Brignone e Irene Curtoni. Per tre di loro le possibilità di fare bene non sono esigue: la finanziera di Castelrotto sembra aver ritrovato la brillantezza dell'autunno scorso, prima che incappasse nell'ennesimo infortunio. Il cammino di ritorno non è stato semplice, ma ora gli allenamenti sembrano aver restituito la "fatina dell'Alpe di Siusi" già capace di afferrare l'argento a St. Moritz ed il bronzo ad Aare. Continuano invece i problemini alla schiena per Manuela Moelgg: la marebbana è stata la più costante nell'intero arco della stagione e proverà a dimostrare di saper reggere il peso di ... (continua)
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13/02/2011
] - La regola della doppietta premia Lizi "la dura"
Da quindici discese quelle due non lasciavano spazio a nessun'altra. Ci è voluta una Goergl in formato super per interrompere il dominio di Vonn e Riesch, padrone indiscusse della libera da due anni a questa parte. Un back to back, quello della stiriana, che trova conforto anche nelle statistiche: è infatti curioso notare come nella storia dei Campionati Mondiali solo 4 volte si è assistito, al femminile, ad una doppietta in superG e discesa. Ma il fatto strano è che la cosa sembra essere diventata una consuetudine, essendo la terza edizione di fila che la pregevole doppietta si materializza sulla neve iridata. Nel 2007, ad Are, era toccato ad Anja Paerson firmare le nevi di casa; due anni dopo in Val d'Isere l'impresa è riuscita a Lindsey Vonn, oggi è stata Lizz Goergl ad imitarle. E dire che in precedenza l'impresa era riuscita alla sola Maria Wallisier, sulle nevi svizzere di Crans Montana, nel 1987.
E poi...e poi il pettorale odierno era lo stesso di martedì, giorno del successo in SuperG, il 16. "Ma oggi era un altro giorno. E anche stanotte non ho quasi chiuso occhio, per la tensione ed il nervosismo. Ed anche in gara non avrei mai creduto di poter vincere, di andare così forte: nella parte alta ho fatto qualche errorino, un paio di curve sull'interno e pensavo che il treno giusto fosse ormai passato. Evidentemente con una medaglia d'oro già in valigia è più facile andare forte..."
Due sigilli da Lizz, uno da Anna Fenninger: per l'Austria in rosa è un momento d'oro, "Impossibile anche da sognare" sottolinea il responsabile Hans Pum che poi rilancia "Lizz è stata fenomenale, lei vive per lo sport e sa dare tutto quando serve". Un concetto rimarcato anche da Renate Goetschl, al parterre per applaudire colei che, in un certo senso, diventa la sua erede: "E' una vera lottatrice".
Ma come spesso accade, la fame non è saziata. C'è ancora un gigante da affrontare... "Ovvio, ci proverò anche lì: non resta che divertirsi ancora".
E di ... (continua)
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11/02/2011
] - CE:Borsotti fa il posto fisso.Depauli supergigante
Giovanni Borsotti, classe 1990, fino alla passata stagione non poteva vantare neanche un risultato tra i migliori 10 in Coppa Europa. Il 27 novembre a Trysil conquista la prima vittoria in gigante, ed terzo il giorno dopo. Poi secondo a San Vigilio e a Kirchberg, 9/o a Oberjoch e infine 6/o oggi sulle nevi amiche e bergamasche del Monte Pora. Un risultato che garantisce matematicamente a Giovanni il posto fisso in Coppa del Mondo per la prossima stagione, poichè il 4/o in classifica ha 108 punti di ritardo quando manca una sola gara! Grande Giovanni! Un risultato complessivo più che meritato, una serie di risultati davvero di alto livello, impreziositi da una seconda vittoria, in combinata, a Meribel. Nell'ultima prova in programma a Formigal Giovanni combatterà per il secondo posto in coppetta di specialità con il tedesco Fritz Dopfer, oggi 2/o, staccato di ben 69 punti. Coppetta di gigante saldamente in mano di Alexis Pinturault, vittorioso anche oggi, autentico dominatore di questa stagione. Il talentino francese, classe 1991, ha vinto per la quarta volta in stagione, successi che può sommare all'oro ai Mondiali Juniores, sempre in gigante, e al 6/o posto in superg a Hinterstoder, nel circuito maggiore. Terzo tempo oggi per l'austriaco Noesig, poi il compagno di squadra Kriechmayr e l'elvetico Murisier, Borsotti come detto, il francese Frey e l'azzurro Florian Eisath. E a rimarcare la buona prova dei nostri ci sono anche Jonas Senoner 12/o, Mattia Casse 13/o, Cristian Deville 23/O e Kurt Pittschieler 27/o. Da notare l'undicesimo tempo di Jon Olsson, miglior tempo nella seconda manche: è il miglior risultato di sempre in Coppa Europa per l'istrionico ex-freestyler svedese. Domani seconda prova organizzata dal Radici Group: al via anche Razzoli e Gross.
Quattro superg, quattro vittorie: Jessica Depauli si conferma sempre più nome nuovo scaturito dal sempre prolifico vivaio austriaco. Nata nel settembre 1991 Jessica ha chiuso la scorsa stagione al 52/o posto, con ... (continua)
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11/02/2011
] - Anna Fenninger regna in SuperCombi, Schnarf 8a
E' il volto giovane e grazioso di Anna Fenninger ad ospitare il sorriso più ampio e le più dolci lacrime di gioia al termine della SuperCombinata mondiale di Garmisch Partenkirchen. Dopo un'ottima discesa, la ventunenne di Salisburgo ha costruito con il quarto tempo (anche) nella manche di slalom il successo che la consacra tra le grandi del Circo Rosa, un ruolo già preannunciato dai podi raccolti negli ultimi mesi, un ruolo a cui l'esile austriaca era attesa dopo aver dominato in lungo ed in largo nelle categorie giovanili. Un dominio che ha forse contribuito, negli anni, a creare tanta aspettativa su questa ragazza, quasi dovesse sfondare sin dal debutto tra le grandi. Come se tre titoli mondiali juniores (il primo nel 2006, i successivi due compreso quello della combinata nel 2008) e due vittorie nella generale di Coppa Europa (2006 e 2007) non fossero già un accredito sufficiente. E' cresciuta con relativa calma, senza fretta, la dolce Anna, e ancor prima di compiere il ventiduesimo anno (lo farà a giugno) si è regalata tre podi in Coppa e soprattutto questo titolo mondiale che, seppur magari meno nobile di altri, rappresenta pur sempre un traguardo importante, importantissimo. "L'ho sognato, ancora non ci credo" dice lei.
Si è parlato a lungo, nelle scorse settimane, che proprio la Fenninger sarebbe potuta essere il futuro dello sci. Oggi, ne è arrivata la conferma: domani ci saran da fare i conti con lei, oltre che con Lara Gut (che volo!!!), l'amica che per prima l'ha abbracciata a fine gara; già oggi sanno prendersi importanti sussulti, anche se per ora le leader restano Vonn e Riesch, pur momentaneamente incerottate. L'americana ha fatto la discesa, con discreti riscontri; la bavarese si è concessa anche lo slalom, chiudendo 11ima ma evidentemente debilitata dall'influenza che l'ha colpita proprio in occasione dei Mondiali di casa.
E così insieme alla Fenninger, sorridono anche Tina Maze, argento, ed Anja Paerson (toh, che strano) che va a ... (continua)
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07/02/2011
] - La Coppa del Gobbo - Che Mondiali saranno..?
Inutile nascondercelo: a questi campionati mondiali credevamo di poter giungere con risultati ben diversi da quelli ottenuti, sinora, in Coppa del Mondo! E non serve aggrapparci ai "quarti posti" e a quei podi sfuggiti per manciate di centesimi, anzi, cercare di vedere il bicchiere comunque mezzo pieno, questa volta, non è opportuno perchè la situazione generale dello sci alpino azzurro - maschile e femminile - è davanti ai nostri occhi, scandita da numeri scarni che, nella loro pochezza, ci fanno ancor più male proprio per questo grande amore e per la passione infinita che ci lega agli sport della neve. Diciamo subito come la situazione della federsci (polemiche legate alla situazione della presidenza e altro) non ha influito sul rendimento di discesisti, gigantisti e slalomisti, ai quali non è mancato nulla - sin dall'estate - per lavorare con tranquillità. Se volgiamo uno sguardo agli altri "figli", ci accorgiamo come lo slittino, il fondo, il biathlon, siano quanto mai protagonisti sulla scena internazionale. Purtroppo all'appello manca solo lo sci alpino e questo ci dispiace molto perché noi tutti sappiamo quanto questa disciplina sia trainante su di un mercato che soffre per le contrazioni di un'economia in difficoltà. All'inizio della stagione non avrei mai pensato che la velocità arrivasse a Garmisch soltanto con il terzo posto di Innerhofer ed il secondo di Paris! Capisco i problemi di Fill che ha pagato la desuetudine agonistica, di Heel che ha cambiato materiali e non ha avuto tempo d'estate per i test, di Staudacher che ha sofferto il progressivo affievolirsi di quella leadership che si riconosce ad un campione del mondo (situazione simile sta vivendo Heel), ma da Innerhofer (soprattutto) qualche podio più luminoso me lo sarei aspettato! Il discorso sui gigantisti è più delicato perchè, con grande sorpresa, si è sfaldato un gruppo che - sino alla scorsa stagione - era stato "leader"! Non voglio entrare nel tema tecnico, ognuno ha potuto vedere quale ... (continua)
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01/02/2011
] - La Coppa del Gobbo - XI - Il Kandahar ci ha detto
Le gare di Chamonix lasciano in eredità immagini sulle quali vorrei ritornare perchè, alcune di esse, dovrebbero far riflettere il mondo dello sci. Partiamo dalle più belle, quelle di Dominik Paris e di Didier Cuche, in discesa ,nel Carousel. Il gigante altoatesino ci propone una curva affrontata ed eseguita con grande precisione tecnica, prodromo del suo primo importante risultato in Coppa, quindi Didier Cuche ci obbliga a ricercare vocaboli nuovi, capaci di rendere omaggio ai suoi salti sulla Cassure, sul Goulet, sino alla bellezza del gesto nella curva del Carousel...una magia che, al rallentatore, abbiamo desiderato non finisse mai...grazie Didier! Il saggio atleta svizzero, nel parterre, parlando con Kostelic, sottolineava come su piste ormai "edulcorate" come la Verte fosse quanto mai necessario essere attenti e vigili. Pare facile, ma in questi giorni - ricordava - abbiamo perso quattro atleti: Scheiber, Streitberger, Osborne, Semple. Vorrei aggiungere come questo sia assurdo! Avete notato le immagini del medico francese che sottopone Streitberger ad alcuni, rapidi esami, per assicurarsi che l'austriaco sia assolutamente cosciente e lucido? Magari accade ogni volta, in tutte le altre situazioni dopo cadute simili, ma è la prima volta che le vedevo nelle riprese televisive! Con Alfredo Tradati abbiamo fatto una considerazione sul ruolo delle reti...E' vero: la prima fila, la seconda rallentano la caduta degli atleti, ma i ragazzi si ritrovano aggrovigliati come pesci e se a Wengen il nostro Plank ne esce quasi subito, sbalzato sulla neve, lo sfortunato Osborne (forse) proprio nell'impatto e successivo "arrotolamento" subisce i danni fisici più seri, un po' come era capitato nella scorsa stagione, a Lake Louise, al suo amico Kucera. Significativa è stata l'immagine al rallentatore del francese Roger Brice, caduto nelle reti durante la discesa della combinata. La torsione al ginocchio era molto evidente. Dopo l'infortunio di Grugger si stanno muovendo i ... (continua)
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28/01/2011
] - Paperoni di Coppa: Kostelic e Riesch in testa
Come di consueto in questa fase della stagione la FIS pubblica i dati relativi ai premi conquistati dagli atleti del Circo Bianco. Le vittorie, certamente, ma anche i podi e i risultati fino ai top10 "pagano" per regolamento, mentre ad ogni località viene lasciata discrezione sul montepremi complessivo che comunque non può mai essere inferiore a 100.000 franchi svizzeri (CHF) per gara.
Ma veniamo ai numeri: in cima a questa speciale classifica c'è Ivica Kostelic, non a caso anche leader della generale. Il croato, che ha superato i 1000 punti, ha incassato 369.278 CHF in premi, grazie ai 9 podi ( 6 vittorie!) fin qui conquistati. Solo la vittoria al Parallelo di Monaco è valsa 40.000 CHF, vinti anche da Maria Pietilae-Holmner, su un montepremi di 100.000 CHF distribuito ai primi 4. Grazie alla sequenza Wengen-Kitz-Schladming il francese JB Grange è balzato al secondo posto con 182.861 CHF: in particolare Kitz è da tempo ormai una delle tappe più ricche, dove il vincitore, oltre a guadagnare imperitura gloria, arricchisce anche il portafoglio. La località tirolese infatti mette a disposizione 234.500 CHF (175.000 euro) da dividere tra i primi 30, sia per lo slalom che per la discesa. E ben 70.000 euro solo per le combinata, dove vengono pagati i primi 5. Ecco perchè Didier Cuche, 3 podi più la splendida vittoria sulla Streif, è il terzo "paperone" con 168.630 CHF. Lo segue Ted Ligety, 126.111 CHF, con tre vittorie in gigante, una delle quali a Beaver Creek che da sola paga 40.000 CHF. Seguono, tra quelli che superano quota 100.000 CHF, Aksel Lund Svindal 116.971, Silvan Zurbriggen 115.288, Marcel Hirscher 111.812, Andre Myhrer 110.435, Michael Walchhofer 103.180. Gli azzurri? il primo è Innerhofer, 18/o con 50.710 CHF, poi in fila dal 25/o posto Razzoli, Moelgg e Deville con 25, 28 e 29000 CHF.
Passiamo al Circo Rosa dove le due campionesse Riesch e Vonn si spartiscono le fette più grosse della torta...La tedesca, 11 podi con 4 vittorie, è la più ricca con 329.246 ... (continua)
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04/01/2011
] - La Gut fa pace con SwissSki, ma no Zagabria
LIVE DA ZAGABRIA - ore 12.45 Pace fatta tra Lara Gut e la Swiss Ski Federation. Con un comunicato congiunto di ieri le due parti hanno nuovamente sotterrato l'ascia di guerra, guardando così fiduciosi ai prossimi appuntamenti agoniostici. nel comunicato si fa riferimento ad alcuni aspetti del rapporto tra il team Gut e la federazione elvetica: la giovane sciatrice elvetica indosserà la divisa ufficiale della Federazione svizzera di sci come le sue compagne, ma potrà allenarsi da sola con il suo team integrandosi alla squadra femminile solo nella stagione invernale. Archiviati gli avvocati, team Gut e Swiss Ski hanno così ufficializzato l'incontro avvenuto il 30 dicembre presso la sede di Atomic Suisse a Hagendorn. Il tecnico Mauro Pini, presente alla riunione, sarà il punto di riferimento della sciatrice e di suo padre Pauli per quanto riguarda le questioni puramente sportive. Tutto ciò che concerne i media e gli sponsor verrà discusso dalla Federazione e da Roberto Mazza, portavoce del Team Gut. Intanto dopo aver saltato per squalifica le due prove di Semmering, a fine dicembre, e il parallelo di Monaco di Baviera (scelta personale), la Gut ha deciso di non correre anche lo slalom di Zagabria. Scelta tecnica, dettata dal fatto di voler mettersi alle spalle questa bufera mediatica, ed allenarsi in tranqullità in vista dei prossimi appuntamenti, ad iniziare da Zauchensee (il prossimo fine settimana) e soprattutto in vista del Mondiale di Garmisch in programma tra un mese. (continua)
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21/12/2010
] - Nadia Fanchini si allena a Pozza di Fassa
Da ieri e fino a giovedì Nadia Fanchini si allenerà sulle nevi di Pozza di Fassa con i tecnici Raimund Plancker, David Fill ed il fisioterapista bresciano Roberto Foppoli. L'atleta azzurra, dopo aver ripreso confidenza tra i pali del gigante, ora torna alla preparazione con il tecnico delle discesiste. "Sono contenta di trascorrere questi quattro giorni in Val di Fassa – afferma Nadia – Con David Salvadori mi sono allenata molto bene; dopo Natale continuerò gli allenamenti con la squadra. Sarei potuta tornare ad allenarmi con il gruppo già lunedì scorso a Sestriere, ma trattandosi di una sola giornata di allenamento ho preferito rimandare". La voglia di rientrare in Coppa del Mondo è davvero tanta: "Non vedo l'ora di tornare alle gare".
Dopo il settimo posto ottenuto ieri in Supercombinata – con il secondo tempo fatto segnare nel SuperG della mattinata – Daniela Merighetti sarà tra le protagoniste della 23/a edizione del Parallelo di Natale a Madonna di Campiglio.
"Sono felice di essere stata invitata al Parallelo di Natale – afferma la ventinovenne bresciana –. È un appuntamento divertente, un'occasione per scambiarsi gli auguri di Natale tra atleti del presente e del passato".
Intanto gli slalomisti azzurri hanno rinunciato al previsto allenamento sulla Gran Risa preparata da gara: gli impiantisti hanno deciso di passare coi gatti costringendo di fatto i coach ad annullare il training.
(continua)
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19/12/2010
] - Ligety impone la sua legge anche sulla Gran Risa
LIVE DALL' ALTA BADIA - ore 14 Ted Ligety cala il tris d'assi sulla ghiacciatissima "Gran Risa" dell'Alta Badia. Lo statunitense continua nella sua marcia da rullo compressore e fa bottino pieno anche tra le Dolomiti: tre gare ed altrettante vittorie. Al momento è lui il numero uno tra le porte larghe del gigante. A fermare la marcia dello statunitense ci ha provato il francese Cyprien Richard, uno che la pista ladina la conosce bene - terzo lo scorso anno - bravo a far meglio dello statunitense solo nella prima, poi un grave errore sul ripido nella seconda, lo ha costretto a scendere di uno scalino nella gerarchia del podio. Terzo a 55 centesimi un altro francese, Thomas Fanara, al suo primo podio in coppa del mondo, arrivato dopo un anno di stop per infortunio. Quarto Didier Cuche: indomito come non mai e per nulla stanco dopo la maratona di Val Gardena. L'elvetico mette in fila un trenino composto da Bank, Svindal, Olsson e De Tessieres. E gli azzurri? La Gran Risa per antonomasia è stata sempre la loro pista, ma oggi le cose sono andate decisamente diversamente. Che non fosse la giornata per i colori azzurri lo si è capito anche dal mancato tradizionale passaggio delle Frecce Tricolori sulla valle ladina - causa nuvolosità. A metterci del loro però ci hanno pensato i nostri ragazzi: mancanza di convinzione e di determinazione hanno portato ad uno dei peggiori - forse il peggiore - risultato sulla Gran Risa per l'Italiasci. Solo un italiano tra i top10: Davide Simoncelli, decimo, a due secondi dal Ligety. Tredicesimo il padrone di casa Manfred Moelgg, mentre Alexander Ploner scivola di quattro posizioni rispetto alla prima e finendo 14/o, incapace di fare due manche allo stesso livello. Fuori dalla seconda - incredibilmente - Max Blardone: una delle giornate più nere dell'ossolano. Ci resta una una sola consolazione: il primo piazzamento in carriera tra i trenta di coppa del mondo per il giovane 20enne Giovanni Borsotti (22/o): il futuro dello sci azzurro ... (continua)
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19/12/2010
] - Zoeggeler a quota 52 vittorie
Erano quattro anni che il "Cannibale" Armin Zoeggeler non vinceva su questa pista. Mondiali a parte, Armin Zoeggeler aveva ottenuto sulla pista di Park City una sola delle 51 vittorie in Coppa del mondo. Correva l'anno 2006 e il campione di Foiana ha pensato bene di aggiornare anche questa statistica della sua inimitabile carriera. Due manches, due tempi inavvicinabili per chiunque, il terzo tronfo stagionale in quattro gare e il 52simo sigillo è arrivato ancora una volta facilmente, con la consueta supremazia che una volta di più ha annichilito la concorrenza.
Zoeggeler ha preceduto sul traguardo il tedesco Andi Langenhan (staccato di 252 millesimi, un'enormità nello slittino) e il russo Viktor Kneyb di 357 millesimi, mentre la concorrenza nella corsa alla decima sfera d cristallo sembra avere smarrito al via maestra. Felix Loch ha rimediato solo in parte uina brutta prima manche, risalendo fino alla quarta posizione, mentre David Moeller ha concluso addirittura undicesimo.
Il resto della squadra azzurra vede Reinhold Rainer in ottava posizione, David Mair decimo e il giovane Dominik Fischnaller tredicesimo con una seconda parte di gara che gli ha consentito di guadagnare cinque posizioni. In classifica generale dopo quattro tappe Zoeggeler sale a 370 punti con un cospicuo margine di vantaggio su Loch (270) e Moeller (264). (continua)
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25/11/2010
] - Annullata la seconda prova a Lake Louise
Annullata per il forte vento la seconda prova cronometrata in programma a Lake Louise, Canada. Le raffiche a 100km/h e i -20 gradi di temperatura hanno reso proibitive le condizioni in pista, impossibile provare in sicurezza. Dunque tutti in hotel e domani si tornerà in partenza per la seconda prova. Per lo svolgimento della gara è necessaria una sola prova: il nostro Heel però avendo saltato quella di ieri deve per forza sperare che domani non ci siano inconvenienti, altrimenti non potrà prendere il via sabato. (continua)
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25/11/2010
] - Gigantiste verso Aspen
Sabato ad Aspen saranno di nuovo in pista le gigantiste, dopo l'opening a Soelden. In questi giorni le azzurre si sono allenate a Vail, dove erano presenti anche le americane. Buone performance per Manu Moelgg, che deve "difendere" il terzo posto conquistato nella gara inaugurale. Con lei si allenano Nicole Gius, Irene Curtoni, Chiara Costazza, Camilla Alfieri, Giulia Gianesini e Federica Brignone, che un anno fa conquistò il suo miglior risultato in carriera, il terzo posto alle spalle di Hoelzl e Zettel.
Nel team austriaco c'è fiducia, nonostante la non esaltante prova d'esordio "in casa" dove solo Zettel e Goergl hanno chiuso nelle top10. Kathrin, come è noto, non ci sarà mentre Lizi ha dichiarato di voler tornare velocemente ai vertici della disciplina. Tornerà in pista anche Marlies Schild: caricata dalla vittoria di Levi tornerà tra le porte larghe dopo 20 mesi di digiuno, l'ultima volta fu a Bormio nel marzo 2008. Non è l'unica buona notizie per le aquilotte: il coach Herbert Mandl ha confermato anche il probabile ritorno di Eva-Maria Brem, classe 1988, capace di tre risultati nei top10 nella passata stagione e poi infortunatasi a stagione finita, ai primi di aprile. Eva testerà venerdì la pista di gara e a quel punto prenderà una decisione definitiva.
C'è voglia di riscatto nel team biancorosso, che nella gara di casa ha piazzata la sola Kathrin Zettel, 7/a, tra le migliori 9 e 10/a quella Lizi Goergl.
Definite le convocazione anche a casa Svezia: Anja Paerson, Maria Pietilae Holmner e Veronica Smedh correranno sia in slalom che in gigante; Jessica Lindell Vikarby, Kajsa Kling e Sara Hector in gigante, Frida Hansdotter e There Borssen in slalom. Per la Norvegia saranno in pista Lotte Smiseth Sejersted in tutte le prove tecniche e veloci, Lene Loeseth in slalom e gigante, Anne Cecilie Brusletto in gigante.
Infine Ingrid Jacquemod ha deciso di non partecipare al gigante di Aspen: la velocista transalpina, che da oltre due stagioni non entra nelle top10 in ... (continua)
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29/09/2010
] - Lara Gut: "ci vediamo a Soelden!"
Questa mattina, a 12 mesi di distanza dal grave infortunio, Lara ha pubblicato sul suo sito questa riflessione:
Esattamente un anno fa mi sono fatta male. Non è una data che tengo a ricordare specialmente oppure a festeggiarvi l’anniversario, ma era da qualche tempo che volevo ringraziare tutti coloro che mi hanno seguito, sostenuto, appoggiato durante questi 12 mesi particolari. Quale miglior momento per farlo se non esattamente un anno dopo?
Innanzitutto vorrei ringraziare la mia famiglia, mio padre, mia madre, mio fratello; mi siete stati vicini, mi avete dato forza quando la mia da sola non bastava, mi avete sorriso anche quando io non ce la facevo e mi avete ricordato, sempre, chi sono veramente.Siete stati la mia fonte d'energia primaria!
Un ringraziamento particolare va pure al mio ragazzo, e lui sa il perché.
Grazie a tutti quelli che mi hanno "ricostruita" fisicamente.
Norma, la mia fantastica fisioterapista, con la quale sono riuscita a ridere pure quando non riuscivo neppure a sollevare la gamba infortunata e mi ha riconsegnata "come nuova" ai miei allenatori.
Patrick, sempre pronto ad ascoltarmi e a crearmi programmi per la condizione fisica rivoluzionari.Grazie per la fiducia e per essere riuscito a ridarmi la forza e la potenza di un anno fa.
Tutta la troupe del InselSpital di Berna, a partire da Klaus Siebenrock; mi avete ridato un'anca funzionante e con essa la gioia di poter rivivere il mio sogno sulla neve.A voi va un grazie immenso.
Olivier Siegrist, il mio dottore.Sempre presente e sempre pronto in caso di bisogno.Grazie per averci aiutato a coordinare il tutto e non vedo l’ora di riaverti in partenza alle gare di coppa del mondo con noi.
Devo ringraziare il mio team per aver combattuto al mio fianco ed avermi dato una mano quando io da sola non ce la facevo. Roby, la mia agenda, la mia risposta, l’organizzazione perfetta. Sei incredibile. Yves, Manuela, Giordano, Team Moser: tutti in un modo o nell’altro mi avete aiutato a ritrovare i ... (continua)
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05/09/2010
] - Nike Bent si ritira
Nike Bent ha annunciato a metà agosto il ritiro dell'attività agonistica, a causa del parziale recupero dall'infortunio ai legamenti che le ha fatto saltare tutta la scorsa stagione. Ad aprile non era stata inserita nei gruppi di lavoro per la prossima stagione dalla federsci svedese. "Ora che ho deciso, mi sento di nuovo bene" ha dichiarato la 28enne ai media svedesi. I suoi guai iniziano nel dicembre del 2007 quando cade a St.Moritz, finendo nelle reti di protezione, procurandosi un forte ematoma e una botta alla spalle. Nel febbraio 2008 chiude anzitempo la stagione infortunandosi a Whistler. Infine nel maggio 2009 era stata esclusa dalla squadra nazionale a causa degli scarsi risultati. Vogliosa di rivincita si era allenata da sola in Norvegia per poter strappare il biglietto per Vancouver: era in buona forma ma ad ottobre cade ancora in gigante nella natia Funaesdalen, danneggiando i crociati e il menisco. Infine i problemi durante la riabilitazione l'hanno portata alla decisione finale. "Mi spiace lasciare, ma ci sono ancora tante cose da fare nella vita! Lavorare un po' con la skischool di Upsala, poi vorrei mettere a frutto tutto quello che ho imparato in questi anni. Durante la prossima stagione farò anche qualche telecronaca per Eurosport."
Nike può vantare 62 pettorali in Coppa, conquistando 5 risultati nei 10, quasi tutti nella sua stagione d'oro 2005/2006, dove è salita per la prima e unica volta sul podio, un secondo posto in discesa a Bad Kleinkirchhelm. Si comporta molto bene anche l'anno successivo nei Mondiali di casa di Are, dove chiude 6/a in discesa e 8/a in supercombinata e un mese più tardi conquista, sempre ad Are, il titolo nazionale in superg e discesa. Nike è stata selezionata per Torino 2006 dove ha corso in superg, discesa e combinata.Ad aprile 2009 ha partecipato anche ai campionati nazionali di skicross, vinti dalla connazionale campionessa Anna Holmlund. (continua)
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30/07/2010
] - Le squadre di Comitato per AlpiCentali, CAT e AA
Alcuni Comitati Regionali hanno pubblicato sui rispettivi siti web la composizione delle squadre di interesse regionale per la prossima stagione.
Per il Comitato Alpi Centrali sono stati selezionati:
SQUADRA FEMMINILE: 1.Galizzi Liliana, 2.Galli Jole, 3.Giardini Ida, 4.Mazzocco Jessica, 5.Midali Cristina, 6.Midali Roberta, 7.Olivieri Veronica, 8.Pennati Silvia, 9.Picenni Ambra, 10.Rodigari Daiana, 11.Sala Tiziana, 12.Sola Ymer, 13.Sosio Caterina, 14.Sosio Federica
SQUADRA MASCHILE: 1.Baruffaldi Stefano, 2.Cazzaniga Davide, 3.Cerini Norman, 4.Codega Ivan, 5.Confortola Luca, 6.Magri Giordano, 7.Monaci Pierfrancesco, 8.Nana Filippo, 9.Negrini Luca, 10.Provera Andrea, 11.Rogosic renato, 12.Sorio Daniele, 13.Sottosanti Nicolò, 14.Tentori Michelangelo
Il Comitato Alto Adige ha selezionato:
SQUADRA FEMMINILE: Angerer Stefanie (25/02/1994), Aukenthaler Janine (07/04/1993), Crazzolara Elisa (11/10/1991), Geyr Carmen (30/11/1992), Kostner Mirjam (18/03/1993), Pichler Karoline (30/10/1994), Rabensteiner Lea (18/04/1992), Semenzato Camilla (11/04/1993), Wagmeister Elke (26/01/1994)
SQUADRA MASCHILE:
Damian Johannes (11/12/1992), Hofer Aaron (05/12/1992), Hofer Alex (15/09/1994), Kuppelwieser Luis (03/03/1993), Martiner Alex (14/10/1993), Messner Maximilian (06/05/1994), Oberkofler Armin (27/10/1993), Pirini Martin (27/02/1993)
Al lavoro anche gli atleti del Comitato Appennino Toscano:
SQUADRA FEMMINILE: Chiara Petrucci, Alessia Zanni, Giuditta Mini, Marta Cecchini, Valentina Nizzi, Elena Borgognoni, Alice Gavazzi
SQUADRA MASCHILE: Luca Fratucello, Simone Puglia, Filippo Bacci, Giacomo Frosali, Damiano Petrucci, Luca Simi. (continua)
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19/05/2010
] - Gli austriaci per la stagione 2010/2011
La Federazione Austriaca di Sci OSV ha annunciato i gruppi di lavoro, quasi definitivi, per Squadra Nazionale e Squadra A maschile e femminile per la prossima stagione.
La Squadra Nazionale maschile passa da 14 a 13 elementi: si è ritirato Maier, è stato promosso Reichelt mentre l'ex-campione del mondo Mario Matt è stato retrocesso in squadra A, a causa di una stagione povera di risultati. Cura dimagrante per la squadra A che passa da 15 a 9 elementi: Patrick Bechter, Chrisoph Dreier e Michael Zach non sono più inseriti nelle squadre nazionali. Matthias Berthold ha deciso di avere solo atleti giovani in squadra B (tutti nati tra '88 e '91); Bechter si allenerà da solo e potrà eventualmente rientrare nel giro di Coppa se farà bene a Soelden. Berhard Graf e Manuel Kramer sono retrocessi in squadra B mentre come noto Christoph Gruber ha annunciato il ritiro.
Tra le ragazze non cambia molto in squadra nazionale dove la Brem prende il posto della ritirata Goetschl; in squadra A invece vengono promosse Bernadette Schild, Ramona Siebenhofer, Carmen Thalmann, Mariella Voglreiter, mentre Karin Hackl è retrocessa in B dopo una sola stagione in A.
Uomini:
Squadra Nazionale: Romed Baumann, Andreas Buder, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Rainer Schoenfelder, Philipp Shoerghofer e Michael Walchhofer
Squadra A: Max Franz, Stephan Goergl, Wolfganf Hoerl, Mario Matt, Chrisoph Noesig, Joachim Puchner, Florian Scheiber, Bjorn Sieber, Georg Streitberger
Squadra B: Frederic Berthold, Martin Bischof, Marc Disgruber, Bernhard Graf, Alexander Herzog, Thomas Koenig, Manuel Kramer, Vincent Kriechmayr, Roland Leitinger, Matthias Mayer, Patrick Schwiger, Otmar Striedinger, Lukas Tippelreither, Matthias Tipperlreither, Christian Walder, Manuel Wieser
Donne:
Squadra Nazionale: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Maria Holaus, Nicole Hosp, Michaela ... (continua)
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27/04/2010
] - I Croati per la stagione 2011.Fleiss si ritira
Sono state ufficializzate nei giorni scorsi le squadre nazionali croate per la stagione 2010/2011 così come i membri del Comitato Alpino fino al 2014.
Di fatto solo 3 atleti sono inseriti nella squadra A, ciascuno con il proprio allenatore e serviceman: Ana Jelusic, classe 1986, lavorerà con il coach Zoran Sobol e con lo skiman Davor Lazeta; Ivica Kostelic lavorerà con papà Ante, gli assistenti Jakopovic e Lalic, e gli skiman Cujes e Andesilic; Natko Zrncic-dim sarà allenato da Hubmann e l'ex velocista Peter Pen.Alla guida della federazione rimane il presidente Stjepan Puhak, con Vedran Pavlek DT del settore alpino.
La federsci croata, Hrvatski Croatian Ski Associtaion, ha anche ufficializzato il cambio di fornitore tecnico: dopo diverse stagioni con la giapponese Mizuno il marchio brianzolo Colmar accompagnerà i successi croati fino a Sochi 2014.
Manca, nell'elenco dei nazionali, Nika Fleiss: la "croata dagli occhi di ghiaccio" ha infatti deciso nei giorni scorsi di ritirarsi dall'attività agonistica. Gli scarsi risultati della scorsa stagione, la peggiore dal 2003, e sopratutto un deciso taglio al budget hanno portato i dirigenti croati ad escluderla dalla nazionale maggiore, di conseguenza, non potendo affrontare da sola l'impegno economico di una stagione, Nika ha deciso di lasciare. Nel 2005 aveva vissuto una stagione più che promettente, con il 10/o posto finale nella classifica di slalom, disciplina nella quale ha ottenuto complessivamente 6 risultati nei top10, con il 6/o posto alle finali di Lenzerheide 2005 come miglior risultato. Nel suo curriculum anche la partecipazione a Salt Lake City 2002, Torino 2006 e Vancouver 2010, oltre che ai Mondiali 2001, 2003, 2005 e 2009. Nel 2004 ha vinto il titolo nazionale in slalom. Nel novembre 2006 durante un allenamento in Colorado perse il controllo degli sci investendo l'allenatore austriaco Brunner che lavorava sul tracciato parallelo. Nell'impatto Nika riportò uno stiramento ai legamenti, l'allenatore un ... (continua)
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20/04/2010
] - FISI: approvato il bilancio 2009
Comunicato Stampa FISI:In un clima di assoluta serenità e collaborazione, e con la sola astensione di un consigliere, è stato approvato oggi a Milano, dal Consiglio Federale, il bilancio FISI relativo all'esercizio 2009. La riunione che si è tenuta nel Palazzo delle Federazioni chiude il mandato dell'attuale Consiglio Federale che si prepara alla nuova Assemblea Elettiva prevista per sabato 24 aprile presso il Lingotto di Torino. Fianco a fianco, il Presidente Giovanni Morzenti e ricandidatosi alla carica e il Vicepresidente Carmelo Ghilardi che si candida per la successione.
Il bilancio 2009 mostra segnali davvero importanti nell'ottica del risanamento della FISI che ha attraversato 3 anni caratterizzati da tagli ai costi e ristrutturazioni a tutti i livelli. L'esercizio 2009 ha chiuso con un utile di € 2.269.925 ed un sensibile aumento delle entrate, derivanti in parte dall'incremento dei tesseramenti, e in parte dall'aumento dei proventi delle sponsorizzazioni (+ € 602.000) e delle cessioni dei diritti TV nazionali ed internazionali (+ € 698.000). Il contributo del Coni legato alle Olimpiadi di Vancouver è cresciuto del 25% rispetto all'anno precedente. E' stato dunque possibile per il Consiglio Federale erogare contributi ai Comitati Regionali per € 305.310 (non avveniva da 3 anni) e agli sci club per € 184.455 (Non avveniva da 6 anni).
I minori debiti rispetto all'esercizio precedente si riassumono nel calo di quanto dovuto ai fornitori (- € 615.000), alle banche (- € 568.412) e al Coni (- € 1.125.000).
Il quadro riassuntivo del bilancio 2009 presenta € 1.426.188 di perdite negli anni precedenti che assommati ai € 2.269.925 di utili attuali portano la FISI ad avere ripianato completamente il passivo e ad evidenziare un patrimonio netto positivo per oltre € 800.000.
"Grande è la soddisfazione per il clima sereno e collaborativo in cui si è tenuta la discussione sul bilancio - ha detto il Presidente Morzenti -, segno evidente che, aldilà delle ... (continua)
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17/03/2010
] - La Coppa del Gobbo - XVI - E adesso...?
Scusate il ritardo! Concluso il Gran Finale di Garmisch mi sono dedicato un paio di giorni alla famiglia ed ai nipotini, per cui nella prossima stagione (sempre se Voi ed il Buon Admin mi Vorrete ancora...) direi di chiamare questa rubrica "La Coppa del Nonno Gobbo"!
Allora! Stagione finita, passioni riposte sino al prossimo ottobre e sogni rimandati! Già...quanti sogni! Tanti, troppi, ma nello sport come nella vita contano i risultati, gli scarni numeri che ti danno l'esatta dimensione di un bilancio anche se è pur vero come ogni situazione sia "leggibile" in mille modi diversi! I Giochi Olimpici e le gare premondiali tedesche, a mio parere, hanno detto come lo sci azzurro goda di buona salute e NON abbia bisogno di "cambiamenti tecnici" alla guida delle diverse discipline. Semmai qualche spostamento, per stimolare ragazzi e ragazze (ma sarebbe un grande errore, per esempio, privarsi del valore di uno stupendo tecnico come Ghidoni). Claudio Ravetto e Much Mair sono professionisti seri, capaci e generosi e TUTTI gli allenatori si sono impegnati con enorme passione. Ho sentito parlare in questi giorni di cambiamenti epocali nel disegno degli organigramma...Vedremo tra l'altro come sarà il volto del nuovo consiglio della FISI(!!!???), ma credo che si debba piuttosto guardare a quanto accada a livello "ricambi generazionali", dove peraltro non siamo i soli ad avere problemi...basti pensare all'Austria! Comunque qualche riflessione deve pur essere fatta. La velocità gode ottima salute, anche tra le ragazze! Con il rientro di Peter Fill, la maturazione di Paris, l'arrivo di Klotz, Plank e compagni il gruppo di Heel potrà fare la voce grossa per molte stagioni! Nelle discipline tecniche il "nuovo che arriva" sta "facendosi le ossa", nel senso che i vari Fantino, Tonetti, Pangrazzi, Gross hanno ancora bisogno di tempo ma hanno dimostrato di avere doti sufficienti per salire sul palcoscenico della coppa del mondo. Spero che il Pianeta Giovani, curato con straordinaria ... (continua)
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05/03/2010
] - CE Sarentino: superg a Puchner.Patscheider 5/o
Primo successo in carriera in Coppa Europa per l'austriaco Puchner che si è trovato davvero a suo agio sulle nevi altoatesine della Val Sarentino raccogliendo nei giorni scorsi un 2/o, un 15/o, un 3/o posto oltre alla vittoria odierna. E grazie a questo risultato Joachim si porta a soli 3 punti dal ceco Zahrobsky, quando manca una sola gara al termine della stagione. Sul podio con l'austriaco salgono gli elvetici Oreiller e Gisin. Quinto e migliore azzurro è Hagen Patschider, staccato di 43 centesimi, bene anche Deflorian e Varettoni appaiati al 10/o posto. Hagen ha così commentato la sua prova: "Ho fatto una prova discreta e sono soddisfatto del quinto posto. Le difficoltà di questo super-g secondo me erano i salti abbastanza lunghi. Da Reinswald vado via con l’impressione di essere ritornato dopo alcuni infortuni."
A punti anche Andy Plank 14/o, Gufler 18/o, Pangrazzi 20/o, Penasa 21/o, Klotz 25/o, Zoeschg 28/o per un risultato di squadra più che positivo. (continua)
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18/02/2010
] - Rolland e Miklos KO, Paerson salta la supercombi
Si allunga per l'ennesima volta in questa stagione l'elenco delle atlete infortunatesi in gara. Ieri sono cadute in tante, e non si può non considerare che si è corso una discesa olimpica avendo fatto una sola prova, per di più spezzata in due manche, con condizioni di neve diverse. Tutte osservazioni fatte pervenire al delegato FIS Atle Skaardal prima della partenza della gara stessa ma, il ristretto calendario che si è venuto a creare a causa delle avverse condizioni meteo, non permetteva un ulteriore posticipo della prova.
La francese Marion Rolland, caduta pochi secondi dopo il via in fase di spinta, ha riportato la rottura dei legamenti crociati del ginocchio sinistro. L'atleta di Les Deux Alpes ha provato a recuperare lo sci e ha sentito dolore al ginocchio. Trasportata poi al Villaggio Olimpico si è sottoposta a risonanza che ha evidenziato il danno al legamento, lo stesso già offeso due anni fa. Dunque Olimpiadi finite per lei.
Problemi anche per la rumena Edith Miklos, caduta nell'ultima parte della pista, andando a sbattere violentemente contro le reti di protezione. La Miklos è stata portata via in barella e poi elitrasportata a valle. Non si conoscono al momento i dettagli dell'infortunio ma certamente deve aver riportato problemi al ginocchio.
Caduta spettacolare anche per la svedese Anja Paerson: è un mezzo miracolo che sia riuscita a rialzarsi e a camminare con le sue gambe però per oggi ha dato forfait e non sarà presente alla supercombinata, disciplina nella quale era sicuramente tra le favorite. Anche le altre prove olimpiche al momento sono a rischio, ma Anja spera ovviamente di poter recuperare in tempo.
Dominique Gisin, caduta in fase aereo nella zona del traguardo, ha riportato una piccola commozione celebrale, e quindi oggi non sarà al via della supercombinata.
Cadute, ma per fortuna senza conseguenze, anche le nostre Elena Fanchini e Dada Merighetti e la cilena Barahona. (continua)
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16/02/2010
] - Annullata super combi uomini; slitta programma
VANCOUVER 2010
Come ampiamente annunciato la super combinata maschile a Whistler è stata annullata. La decisione è stata presa a causa delle avverse condizioni meteo presenti sulla località canadese che non consentivano un regolare svolgimento della prova assegnante il secondo oro di questa Olimpiade per lo sci alpino. Questa prova è stata riprogrammata per venerdì 19 febbraio. Di conseguenza slitta tutto il programma olimpico dello sci alpino maschile. Venerdì dunque si corre la super combinata e domenica 21 febbraio è previsto il superG maschile, mentre il gigante maschile previsto inizialemnte domenica slitta a martedì 23 febbraio. Domani, invece, le previsioni prevedono bel tempo e si dovrebbe correre regolarmente la discesa libera femminile. A causa del maltempo non si è potuta correre oggi anche la seconda prova cronometrata di discesa delle donne. Domani dunque le velociste affronteranno la gara con una sola prova nelle gambe - si fa per dire, visto che non è stata corsa sull'intero tracciato: prima la prima parte di pista e poi la seconda parte. (continua)
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15/02/2010
] - Defago sul trono di Whistler; lontani gli azzurri
VANCOUVER 2010
Ventidue anni dopo la Svizzera riporta a casa l'oro della discesa maschile. L'impresa riesce al minore dei favoriti in casa elevetica, quel Didier Defago troppo snobbato, rispetto al suo gemello Didier Cuche o al giovane emergente Carlo Janka. Defago sulla pista "Dave Murray" di Creekside a Whistler riporta a casa un oro in discesa che mancava dall'edizione '88 di Calgary - firmata Pirmin Zurbriggen - e guarda caso ancora su neve canadese: corsi e ricorsi storici. Lo svizzero precede Aksel Lund Svindal - alla sua prima medaglia olimpica - e quel Bode Miller, rientrato dopo una sorta di mezzo ritiro annunciato a fine stagione scorsa, ma in grado di dire ancora la sua nonostante una preparazione estiva non certo adeguata. Tutti racchiusi in soli nove centesimi: una gara emozionante, dando così ragione a Guenther Hujara che, alla vigilia di questa prima gara dello sci alpino, pronosticava una competizione degna di una gara olimpica. Certo, bisogna anche fare i complimenti agli organizzatori per un tracciato preparato ottimamente, nonostante le temperature miti e la pioggia dei giorni scorsi. Tutti oggi hanno avuto la loro occasione con le migliori condizioni di pista e di tempo, compreso quel sole spuntato fuori quando scendevano i migliori sette. C'è però chi mastica amaro in questa giornata. Oltre al grande favorito Didier Cuche, solo sesto e incredulo al traguardo dopo aver lottato per l'oro fino a tre quarti di gara sul filo dei centesimi con il compagno Defago, anche il Wunderteam austriaco. Il favorito Michael Walchhofer finisce decimo, preceduto di una posizione da Klaus Kroell e da Mario Scheiber, che per dodici centesimi rimane fuori dal podio. I padroni di casa del Canada, nonostante i ripetuti allenamenti estivi sul tracciato di gara - unico team ad aver avuto questa possibilità - ottengono un quinto posto con Erik Guay, poco consolatorio. Determinante nel gioco per le medaglie il tratto finale dove la neve, forse leggermente più ... (continua)
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13/02/2010
] - XXI° Olimpiade al via: tocca subito ai discesisti
VANCOUVER 2010
Un minuto di silenzio, in ricordo dello slittinista georgiano morto andando a sbattere, dopo un volo pauroso, contro un pilastro d'acciaio a bordo pista durante le prove di ieri. Così si è aperta la XXI edizione dei Giochi Olimpici invernali a Vancouver. La cerimonia che doveva essere una festa dello sport si è ammantata soprattutto di commozione e lacrime per quel giovane 21enne che ha attraversato il globo per inseguire il sogno di una medaglia, spezzato però tragicamente in pochi istanti. Si sa però, lo spettacolo deve continuare, e così oggi si parte con l'assegnazione delle prime medaglie olimpiche. Slittino maschile, salto individule, pattinaggio velocità e sci alpino: queste le prime gare in programma. Le attese ragionevolemnte sono per la regina dello sci alpino, la discesa libera maschile che esordisce no senza qualche problema. La pioggia di ieri caduta copiosa a Whistler ha ridotto la pista ad un colabrodo. Il via alla gara è fissato per le ore 20.45 (ora italiana), ma potrebbe esserci però già il primo rinvio. Solo all'ultimo momento gli organizzatori prenderanno, infatti, una decisione in merito. Potrebbe anche accadere che la gara di discesa venga posticipata a domani. Ieri, intanto, il secondo tentativo di prova per le donne, dopo l'annullamento di giovedì per la nebbia, è andato a vuoto. In casa Italia il quartetto formato dagli altoatesini Werner Heel, Peter Fill, Patrick Staudacher e Christof Innerhofer nutre per oggi delle ambizioni. ''Se il tempo sarà buono tutti e quattro i nostri atleti hanno possibiltà di fare una gran gara perchè si sono allenati bene, sono in forma ed hanno materiali buoni. Quello su cui puntare e' soprattutto Werner Heel'', parla chiaro il ct azzurro Claudio Ravetto. A Whistler però fa caldo, con temperature attorno o sopra lo zero, pioggia frequente sul fondovalle, neve e soprattutto nebbia sin troppo abbondante in quota e conseguente scarsa visibilità. E le previsioni meteo per l'esordio non sono ... (continua)
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07/02/2010
] - Nadia Fanchini:"Che dolore queste gambe"
"Che dolore queste gambe, a saperlo mica me le facevo operare assieme". Scherza ovviamente Nadia Fanchini che dalla sua stanza al quarto piano della Clinica Città di Brescia, sdrammatizza un po' il momento difficile che sta vivendo. L'operazione ad entrambe le ginocchia è ben riuscita ma il dolore è veramente forte e il fatto di non potersi muovere da sola, è forse il fattore che in questo momento le da più fastidio. "Fosse una gamba sola almeno usavo le stampelle e mi muovevo, ma così dipendo dagli altri" spiega con il sorriso Nadia. Come stai Nadia? "Mi fanno malissimo le gambe, solo che non mi possono dare antidolorifici sempre. A saperlo che soffrivo così tanto, non me le facevo operare assieme, però il dott. Stefani mi ha detto che è stata la scelta migliore". Cosa ti ha spiegato l'ortpedico dell'intervento? "Purtroppo mi ha detto che il ginocchio destro era proprio distrutto, mentre il sinistro meno. Allora...- spiega Nadia - il destro che come si può vedere è già piegato di 30 gradi, è stato il più martoriato. I legamenti crociati sono stati ricostruiti con tendini miei, mentre i collaterali sono stati ricostruiti e fissati con le viti. E poi mi hanno operato anche i tendini dietro il ginocchio. Io infatti - spiega Nadia - continuavo a dire che sentivo una contrattura al polpaccio. Altro che contrattura - spiega addirittura sorridendo la camuna - avevo i tendini distrutti. Ti credo che mi faceva male dietro il ginocchio!. Per il sinistro invece che ha subito meno trauma, i legamenti sono stati presi da un cadavere e non sono state applicate viti ai periferici. Non so come ho fatto a distruggermi così le ginocchia". E' stato l'impatto con il palo a causarti il disastro? " Assolutamente si- conferma Nadia. Ho addirittura distrutto la tutina aderente in più punti, probabilmente quando ho impattato contro il palo, e poi mi sono trovata delle escoriazioni sulle gambe in corrispondenza della rottura della tutina. In quei punti sanguinavo". Cosa hai pensato quando ... (continua)
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01/02/2010
] - La Coppa del Gobbo - XIII - Vancouver
Basta Coppa del Mondo! Per un mese gli sport invernali si vestiranno con i colori dei cinque cerchi olimpici e, solo ai primi di marzo, riguarderemo gli appunti di una stagione che - quella maschile - ci ha sinora regalato parecchie soddisfazioni. Anzi! Tante soddisfazioni! Vi dirò della velocità ed altro...ma voglio iniziare dalle prove in terra slovena, in quella Kranjska Gora dove, spesso, i nostri atleti hanno ottenuto risultati da titoloni! Nelle due prove di slalom gigante la squadra italiana, curata da Matteo Guadagnini, ha confermato di aver grande compattezza, solidità e, con pieno merito, i ragazzi guidano la classifica di coppa del mondo della specialità. Era già accaduto in passato, alla vigilia dell'appuntamento olimpico di Torino. Sulle nevi di Sestrieres non andò proprio bene, ma sarebbe diabolico che a Whistler Mountain non ci fosse neppure un posto sul podio per Blardone, Moelgg, Ploner e Simoncelli,...ma avete visto come sciano!!! Lo so...non sono gli unici, austriaci, statunitensi, svizzeri...saranno avversari tenaci, ma io ho una gran fiducia anche perchè, lontani dalla grande pressione mediatica (che ci fu quattro anni fa), ciascuno potrà preparare nel modo migliore l'approccio alle gare. Vi fa paura lo slalom? A me no, per nulla! Manfred ha raggiunto un grado di forma strepitoso...deve mettere a punto ancora pochi dettagli e poi saranno dolori! Giuliano Razzoli c'è, eccome! Suo malgrado paga ancora dazio nel tortuoso cammino che porta alla assimilazione di quel complesso meccanismo che è lo slalom... Vi siete resi conto di quale sia la sua potenza? Sta crescendo di giorno in giorno e Herbst e compagni non dormono certo sogni tranquilli! Thaler è uno slalomista di grande classe...le sue qualità le conoscono tutti. E' in un momento non facile, ma lui sa come reagire (lo ha già fatto) e non scenderà certo con i freni tirati! Così come Deville...capace a sua volta di trovare magiche linee per infilarsi tra le porte strette dell'olimpiade ... (continua)
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01/02/2010
] - Austriaci, Americani, Cechi, Norvegesi x Vancouver
Ufficializzate le squadre austriache, americane, ceche e norvegesi per le Olimpiadi. Lo squadrone austriaco vanta 9 ragazze e 13 ragazzi: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Michaela Kirchgasser, Regina Mader, Marlies Schild, Nicole Schmidhofer, Kathrin Zettel; Romed Baumann, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Philipp Schoerghofer, Georg Streitberger, Michael Walchhofer.
Gli USA schiereranno: Will Brandenburg, Jimmy Cochran, Erik Fisher, Tommy Ford, Tim Jitloff, Nolan Kasper, Ted Ligety, Bode Miller, Steven Nyman, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht, Jake Zamansky per gli uomini; Stacey Cook, Hailey Duke, Julia Mancuso, Chelsea Marshall, Megan McJames, Alice McKennis, Kaylin Richardson, Sarah Schleper, Leanne Smith, Lindsey Vonn per le ragazze.
Team ceco composto da soli 7 elementi: Ondrej Bank, Krystof Kryzl, Filip Trejbal, Martin Vrablik, Petr Zahrobsky, Sarka Zahrobska, Klara Krizova.
Infine i norvegesi, con la sola Mona Loeseth qualificata tra le ragazze: Mona Loeseth; Leif Kristian Haugen, Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen, Lars Elton Myhre e Aksel Lund Svindal.
(continua)
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03/01/2010
] - Zettel al comando a Zagabria; 8/a Nicole Gius
LIVE DA ZAGABRIA
Due austriache sono al comando dello slalom speciale di Zagabria, in Croazia, dopo la prima manche. La prima gara del 2010 vede in testa Kathrin Zettel, partita con il pettorale numero 1 che ha chiuso il percorso con il tempo di 59'26. Alle sue spalle, staccata di soli tre centesimi, c'è la connazionale Marlies Schild, mentre al terzo posto si è classificata la tedesca Maria Riesch, staccata di 22 centesimi. Tra le prime prime 10 c'è una sola italiana: si tratta di Nicole Gius, all'ottavo posto con un ritardo di 88 centesimi rispetto alla leader. Le altre azzurre sono più staccate (Costazza 13.a, Moelgg 14.a. Lindsay Vonn, leader di coppa del mondo, è a pari merito con la Moelgg a +1.71, dopo aver fatto un grave errore nella parte finale del tracciato. La seconda manche prenderà il via alle ore 12.30.
(continua)
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15/11/2009
] - Sesto centro per Herbst; ottavo Giorgio Rocca
Non poteva che essere uno che di cognome fa Herbst, cioè “autunno”, a vincere il primo slalom di coppa che si corre in terra di Lapponia, proprio nella stagione delle caldarroste e delle foglie cadenti. Scherzi a parte, l’austriaco Reinfried Herbst si è aggiudicato meritevolmente, con una sciata molto efficace, lo slalom speciale di Levi precedendo, di soli 28 centesimi, un mai domo Ivica Kostelic e il vincitore della passata stagione, il francese Jean Baptiste Grange, staccato di 53 centesimi. Per l’austriaco, dominatore degli slalom del gennaio scorso, si tratta del sesto centro in carriera tra le porte strette. Quello sulla pista Black è stato uno slalom che però ha riservato qualche sorpresa. Dopo la prima manche – infatti - il podio virtuale vedeva sul gradino più alto lo svedese Myhrer, uno che aveva trionfato una sola volta in carriera, con alle spalle il francese Lizeroux e Grange. Nella seconda manche le cose per i primi due non sono però andate come forse speravano, complice un punto del tracciato, prima del muro, che ha giocato un brutto scherzo ad entrambi. Il solo Grange, nonostante un paio di toccate con lo scarpone sempre sul muro, è stato, invece, capace di conservare il podio. Myhrer e Lizeroux, invece, a causa di due gravi errori hanno poi concluso rispettivamente undicesimo e quinto. In chiave coppa del mondo generale positiva la prova di Benjamin Raich, sesto, che ha approfittato così dell’assenza di Svindal e della giornata no di Miller, fuori nella seconda manche dopo che aveva chiuso la prima con il 29/o tempo, per raggranellare punti preziosi per la sfera di cristallo.
Giornata sotto tono, dopo quella di ieri tra le donne, invece, per i ragazzi di Claudio Ravetto. A tenere in piedi la pattuglia degli azzurri è stato il “vecchietto”, dall’alto dei suoi 34 anni, Giorgio Rocca. Il carabiniere di Livigno, alla sua ultima stagione agonistica ha svolto bene il suo compitino, chiudendo ottavo (+1.06), una posizione in meno della prima prova. ... (continua)
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14/11/2009
] - La prima in slalom è della Riesch; 13/a Costazza
Si inizia da dove c’eravamo lasciati: il duello Riesch, Vonn e Poutiainen. In questa prima stagionale le tre fuori classe si sono divise il podio dello slalom speciale di Levi. In terra di Lapponia la Riesch che vestiva il pettorale rosso di leader - avendo vinto la coppetta di specialità lo scorso anno - ha fatto sua la prova precedendo di 8 centesimi Lindsey Vonn e relegando sul terzo gradino la padrona di casa Tanja Poutiainen. Nel freddo polare finlandese si perdono, invece, per strada le azzurre con la sola Costazza e Molegg tra le migliori trenta. Su una pista perfettamente preparata dagli organizzatori finlandesi e con l’unico neo dei fari accesi per illuminarla, il duello per la vittoria finale si è ristretto alle tre forti sciatrici che fanno così già la voce grossa per il duello in coppa. La Vonn dimostra ancora una volta di gradire la pista di Levi, dove lo scorso anno conquistò il suo primo successo in carriera in questa specialità. Crediamo che senza una leggera sbavatura nella tripla finale avrebbe potuto sicuramente fare il bis. La Riesch, dal canto suo, grazie anche ad una bella prima manche – chiusa con 22 centesimi di vantaggio sulla Vonn – nella seconda discesa è riuscita a tenere a bada il ritorno della dominatrice della coppa del mondo dello scorso anno. Alle loro spalle, staccata di oltre un secondo, la Poutiainen che con la sua sciata sempre regolare si è regalata questo primo podio stagionale e la momentanea leadership nella graduatoria generale dopo il successo di Soelden. Dietro questo terzetto da segnalare il quarto posto di Susanne Riesch, sorella di Maria, giovane emergente di una squadra tedesca – 7/a la Duerr e 9/a la Chmelar - che guarda già ai Mondiali del prossimo anno a Garmisch. Delusione per Anja Paerson, quarta al termine della prima prova. La svedese mentre stava viaggiando su buoni tempi si è irrigidita troppo: mezza piroetta per lei, porta passata di spalle e gara terminata in fondo alla graduatoria. Ritorno positivo anche ... (continua)
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24/08/2009
] - Vonn su Head: manca solo l'ufficialità?
Lindsey Vonn cercherà di conquistare la sua terza sfera di cristallo generale e la sua prima medaglia olimpica con un paio di sci Head ai piedi. No, non è ancora ufficiale ma tanti, troppi indizi fanno una prova e la stessa campionissima a stelle e strisce ha fatto qualche dichiarazione negli ultimi giorni che suona come una ammissione.
Ma andiamo con ordine: ai primi di maggio il gruppo Rossignol annuncia la necessità di ridurre drasticamente l'ingaggio ai suoi portabandiera e quindi anche alla sua campionessa più rappresentativa. Alcuni (tutti!) si arrabbiano, qualcuno accetta subito, qualcuno accetta dopo un lungo braccio di ferro, qualcuno cambia marca ma in tutto questo periodo non filtrano notizie ufficiali su Lindsey. Da tempo però i rumors dell'ambiente riportano la stessa voce: la Vonn ha firmato con Head. Poi, ai primi giorni di agosto la stessa viene vista sciare a Coronet Peak, Nuova Zelanda, proprio con Head ai piedi.
Gli indizi non sono finiti...secondo Angelo Maina, dirigente del gruppo, solo tre atleti non hanno accettato l'accordo: i nostri Moelgg e Blardone (passati rispettivamente a Salomon e Fisher) e...un terzo nome.
Inoltre: sul sito ufficiale Rossignol.com nella sezione "Team" è sparito il volto sorridente di Lindsey fino a poco tempo fa presente tra quelli di Ligety, Mancuso, Grange e compagni.
Torniamo infine sulle dichiarizione della stessa Lindsey: venerdì scorso era nella "sua" Vail per festeggiare con fans e cittadini il quadriennale firmato con la società Vail Resort, suo nuovo sponsor personale, e non ha potuto fare a meno di ammettere i test neozelandesi. Sugli Head ha detto: "sono validi. Con quelli da gigante mi sono trovata bene, molto bene fin da subito, per cui sono fiduciosa. Sono partita qualche giorno prima proprio per provarli. Non vedo l'ora di essere a Portillo (ndr: in Cile, dove Lindsey si recherà a settembre) per provare quelli da discesa e superg".
Parole che portano ad una sola conclusione. (continua)
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21/04/2009
] - Skaardal traccia il bilancio della stagione 2009
Guenther Hujara e Atle Skaardal, Chief Race Director per lo sci alpino maschile e femminile, hanno pubblicato sul sito ufficiale della FIS un interessante bilancio sulla stagione appena conclusa.
Atle Skaardal: "Per quanto mi riguarda è stata complessivamente una buona stagione. Dal punto di vista sportivo è stata molto impegnativa, a causa della troppa neve. In generale avere un inverno così nevoso un po' ovunque è un aspetto positivo per lo sci. Ma il giorno della gara, se ti ritrovi molta neve sul tracciato, devi lavorare sodo per risolvere il problema! Comunque, grazie all'immenso impegno dei Comitati Organizzatori, abbiamo perso una sola gara in tutta la stagione (la discesa di Lake Louise).
Dal punto di vista dei risultati è apparso subito chiaro a inizio stagione chi avrebbe potuto lottare per la sfera di cristallo. Ma per le Coppette c'è stata battaglia rendendo entusiasmante la stagione. E' notevole il fatto che sia stata una ragazza, Lindsey Vonn, a vincere la classifica dei premi in denaro tra uomini e donne.
Da un punto di vista marketing i Grandi Eventi sono stati un successo, sia in termini di spettatori a bordo pista che in TV. Allo stesso tempo è un punto sul quale dobbiamo continuare a lavorare e monitorare la situazione e valutare le opportunità di miglioramento. Il tutto è fortemente legato al lavoro continuo e fruttuoso sulla revisione dei Calendari. Dobbiamo prendere in considerazione nuovi mercati che hanno grande potenziale per il nostro sport, come Bansko (Bulgaria) e La Molina (Spagna) e aiutarli a crescere ancora mentre continuiamo a sostenere eventi come quello di Zagabria.
Sulla base delle analisi e delle aspettative di inizio stagione riguardo agli spettatori dovremo pensare ad altri eventi e al loro collocamento nel calendario. Il nostro obiettivo per il futuro è quello di attirare più spettatori, sia a bordo pista che in TV. E inoltre non sappiamo ancora quale sarà l'impatto della crisi globale sul nostro sport. Al momento sembra ... (continua)
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16/04/2009
] - Mezzo milione di biglietti per la Coppa 2008/2009
Secondo quanto annunciato oggi dalla FIS sono stati quasi mezzo milione, 460.000 per la precisione, gli spettatori della Coppa del Mondo di Sci Alpino per la stagione 2008/2009, considerando il periodo da Ottobre 2008 a Marzo 2009 in 28 località divise in 13 nazioni, tra Europa e Nord America.
La FIS ha analizzato anche i dati dell'audience televisiva in collaborazione con la società tedesca IFM Research: il network ARD (Germania) ha totalizzato nella passata stagione più di 85 milioni di spettatori, risultando il n.1 di questa speciale classifica, mentre in termini di share vince il canale televisivo austriaco ORF1 con una media del 50.2% nelle 105 ore di copertura dedicata allo sci alpino.
La gara femminile più vista in un singolo canale è stato lo slalom di Zagabria, in Croazia, il 4 gennaio 2009, che ha totalizzato 4.76 milioni di spettatori sulla rete tedesca ZDF. Anche lo slalom maschile croato, corso due giorni più tardi nella medesima località, ha avuto un ottimo riscontro con 4.67 milioni sulla stessa rete.
Interessanti i numeri delle altre discipline olimpiche della FIS: in termini di spettatori alle gare il Fondo è di poco inferiore allo sci alpino con 450.000 fans. Risultati ancora migliori per la Coppa del Mondo di Salto che ha richiamato 670.000 persone. La Combinata Nordica ha totalizzato 100.000 spettatori, lo Snowboard 120.000, il Freestyle 170.000.
Dal punto di vista televisivo il canale televisivo polacco TVP1 ha raccolto l'impressionante numero di 260 milioni di spettatori tra eventi live o in differita relativi al Salto, mentre la sola prova di Garmisch del primo gennaio (Torneo dei quattro trampolini) ha raccolto quasi 6 milioni di spettatori sulla tedesca ARD.
Nel Fondo è Eurosport ad avere raggiunto i migliori risultati assoluti con 73.5 milioni di spettatori, in termini di share esulta la norvegese NRK con 54.5% di media nelle 47 ore di live e differita. La gara più vista è stata quella del 4 gennaio in Val di Fiemme con 4.76 milioni ... (continua)
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22/02/2009
] - Trofeo Topolino: Austria protagonista
Svezia, Austria, Germania e Norvegia: anche nella seconda ed ultima giornata di gare del 48° Trofeo Topolino Sci, a brindare sono le regine dello sci alpino europeo, che hanno animato le nevi trentine della Panarotta (Valsugana), per il terzo anno consecutivo sede della massima rassegna internazionale dedicata alle giovani promesse dello sci.
Una vittoria ciascuna, dunque, per Austria, Germania, Svezia e Norvegia, ai vertici della classifica per nazioni, mai incerta come quest’anno, con la sola Italia (comunque ottimo argento nel gigante Allieve grazie a Valentina Cillara Rossi) esclusa dalla festa. La vittoria finale è andata all’Austria, che ha dominato la classifica per nazioni, davanti a Germania ed Italia, quest’ultima vincitrice della passata edizione.
Al via, anche oggi, c’erano ben 352 atleti, in rappresentanza di 47 diverse nazioni e di tutti e cinque i continenti. Un felice mix di agonismo e colore, per quella che si è presentata ancora una volta come une vivace festa dello sport, tra gioie e delusioni, ovvero l’essenza dello sport stesso.
Festa in tutto e per tutto, senza ombra di dubbio, lo è stata per l’austriaco Mathias Graf che, dopo aver dominato il gigante Ragazzi di ieri, si è brillantemente ripetuto oggi, salendo sul gradino più alto del podio della Combirace (un misto di porte da slalom gigante e speciale). Una vittoria a dir poco netta la sua, capace di staccare di ben 2'04 lo sloveno Job Rupnik, anch’egli alla seconda medaglia in due giorni (argento anche ieri in gigante). Terzo lo slovacco Samuel Senkar, con il lecchese Giacomo Rigamonti buon quinto, a 72 centesimi dal podio.
Gioia bis, quindi, per l’austriaco Graf, così come per il norvegese Henrik Kristoffersen, un nuovo Kietil Andre Aamodt, capace di vincere tra le "rapid gates" dello speciale ieri, per poi ripetersi brillantemente oggi tra le porte larghe dello slalom gigante Allievi.
Davvero nulla da fare per i suoi rivali; quarto, ad un soffio dal podio, il bellunese di Sappada ... (continua)
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20/02/2009
] - Monte Pora: vince Razzoli tra i rapid gates
Ieri Ploner oggi Razzoli: azzurri in gran spolvero sulle nevi orobiche del Monte Pora. Nello slalom di Coppa Europa corso questa mattina si è imposto il reggiano Giuliano Razzoli, per la prima volta nel circuito cadetto, grazie a due manche di alto livello che gli hanno permesso di lasciare lo statunitense Cody Marshall a quasi un secondo e il duo Minagawa-Horoschilov a quasi un secondo e mezzo. E' davvero in forma il "Razzo" che sarà certamente convocato per gli ultimi due slalom stagionali. Discreto 7/o tempo per Thaler che con Hargin, Stutz, Albrecht Killian, Imboden e Byggmark completa la top10 odierna.
A punti anche Michel Daware 14/o, Andreas Erschbamer 20/o, Matthias Thaler 24/o. Non a punti Antonio Fantino 34/o, Giovanni Borsotti 35/o e Giordano Magri 41/o.
Ora manca una sola gara alla chiusura della stagione (quello non disputato a Madesimo non sarà recuperato): lo svedese Mattias Hargin e l'austriaco Reinfried Herbst sono matematicamente certi di chiudere sul podio della specialità. Per il terzo posto libero sono in lizza Giuliano Razzoli con 270 punti, Patrick Bechter 236, Alexandre Anselmet 202 e Urs Imboden 176. (continua)
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10/02/2009
] - Vonn operata al tendine della mano destra
LIVE DA VAL D'ISERE
La notizia della giornata è una sola: La campionessa iridata di discesa e super-g Lindsey Vonn è stata operata quest'oggi ad Innsbruck al tendine del pollice della mano destra. La sciatrice statunitense ieri sera si era ferita tagliandosi con una bottiglia di Champagne stappata utilizzando come una sciabola uno sci, durante una festa a "Casa Rossignol" per festeggiare la medaglia d'oro conquistata in discesa libera. Inizialmente i medici della sua squadra le avevano suturato la ferita con quattro punti. Poi nella notte il dolore ha obbligato la Vonn ad un trasferimento in jet privato fino ad Innsbruck, presso la Clinica Universitaria dove è stata operata per ricostruire il tedine lesionato. Domani, dunque, la statunitense non sarà al via nella gara a squadre, mentre lei vorrebbe essere presente al cancelletto di partenza nel gigante di giovedì. (continua)
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07/02/2009
] - La Coppa del Gobbo XIII - Mondiali Francesi
Pensavo di scrivere le mie riflessioni dopo la discesa femminile ma ho un pò di "bollicine" nella mia mente e vorrei liberarmene subito...!!! L'organizzazione tecnica delle piste è ineccepibile stante l'enorme esperienza degli amici savoiardi..., però... non si possono proporre al mondo riprese televisive del supergigante femminile così approssimative (uso un eufemismo)…, come non è PIU' TOLLERABILE che PROFESSIONISTI COSI' FONDAMENTALI nello sci, come gli SKI MEN, continuino ad essere umiliati... costretti a lavorare in condizioni indecorose, al limite della SICUREZZA DELLA SALUTE. In Coppa del Mondo ci sono – purtroppo - pochissime organizzazioni che mettano a disposizione degli ski men locali idonei al lavoro! Ai Mondiali della Val d'Isere, di certo, non ci si è preoccupati molto di questa esigenza…La testimonianza di un amico serio come Matteo Malusà fa...rabbrividire...! La sciolinatura libera nell'aria elementi che, nel tempo, causano gravi danni respiratori...chiedere qualcosa ad Andrea Vianello, skiman di Julie Mancuso...Allora…? La Fis ha il dovere di porre rimedio a questa situazione…E per ora ci fermiamo qui ma ritorneremo assolutamente su questo argomento...!! Mondiali ecologici a Val ..? Ma per favore...!! Gli unici che non possono girare in auto sono gli addetti ai lavori..., gli amici francesi sono maestri nel complicare la vita a chi, nello sci , lavora per professione, per non parlare dei prezzi...di ogni cosa! Mi ha deluso un pò Lindsey Kildow nella superkombinata...Un'atleta come lei non può non accorgersi di aver saltato una porta nello slalom…e allora...al traguardo avrebbe fatto un FIGURONE se avesse fatto intendere che forse, prima di celebrare, bisognasse attendere un pò...!!! Peccato, ha perso la possibilità di un gesto di Fair Play in mondovisione! Guardando la felicità di Didier Cuche mi sono ricordato che in Val d'Isere, - sul tracciato della Daille, ad inizio paese, - alcuni anni fa il suo giovane connazionale Silvano Beltrametti ... (continua)
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23/01/2009
] - Mondiale sci velocità, oro per Simone Origone
Lo sci di velocità conosce da alcuni anni una sola lingua: quella italiana. E', infatti, ancora una volta l'Italia a salire per la terza volta consecutiva sul gradino più alto del podio maschile del mondiale di sci velocità disputato a Vars in Francia. Un risultato che porta la firma di Simone Origone. Il supercampione valdostano, detentore del titolo grazie agli ori conquistati a Cervinia nel 2005 e Verbier nel 2007, ha messo a segno uno splendido tris sulla difficile pista transalpina, resa ancor più insidiosa dalle nevicate degli ultimi giorni e dalle condizioni meteorologiche instabili. Origone ha iniziato la sua splendida cavalcata in sordina nelle fasi qualificazione. Entrato in finale con la seconda velocità, ha dato il meglio nella discesa decisiva in cui ha realizzato oltre 225 chilometri orari di velocità massima, necessaria per battere due dei suoi avversari di sempre: Philippe Maj e Jonathan Moret. Ancora una volta l'azzurro si conferma il più grande specialista di tutti i tempi con una carriera che annovera anche quattro titoli in Coppa del mondo. L'Italia del chilometro lanciato può però gioire anche per le imprese di Elena Banfo tra le donne: la biellese, terza a Cervinia quattro anni fa e seconda a Verbier nel 2007, si è confermata con uno splendido argento alla pari con Sanna Tidstrand, battuta di appena 0,13 chilometri orari da Karine Dubouchet-Revol che si è aggiudicata l'oro. Soddisfazioni sono arrivate anche dalla categoria juniores, con Alberto Albertelli bronzo, mentre Stefano Bar ha conquistato il bronzo nella categoria produzione juniores. (continua)
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17/01/2009
] - Super combinata a Lindsey Vonn; 8/a Merighetti
E’ una Lindsey Vonn versione "cannibale" quella vista oggi sulle nevi di Zauchensee-Altenmarkt. La 24enne statunitense vince la seconda super combinata della stagione davanti all’austriaca Kathrin Zettel ed alla svedese Anja Paerson e continua così la sua serie di successi in coppa del mondo. Per la campionessa di Park City si tratta anche delle seconda vittoria in carriera, in questa specialità, dopo quella ottenuta lo scorso anno a St. Anton. Una gara, quella corsa sulle nevi austriache, che ha riservato anche qualche colpo di scena come l’inforcata della tedesca Maria Riesch, quando si trovava già con uno scarpone sul podio. Ma partiamo dall'inizio quando nella mattinata si era corsa la discesa libera che aveva visto la sorprendente 21enne canadese Larisa Yurkiw, partita con il pettorale numero 47, precedere la Paerson per soli 6 centesimi e la prorompente Maria Riesch staccata di soli 35 centesimi. Ad un solo centesimo dalla Riesch c'era però Lindsey Vonn. In questa battaglia rimanevano lontane le azzurre con Daniela Merighetti che chiudeva 22/a e Nadia Fanchini, rea di un errore nella parte iniziale del tracciato, che terminava 24/a ad oltre due secondi dalla Yurkiw. Più lontane Lucia Mazzotti e Johanna Schnarf, 34/e con lo stesso tempo, e 38/a Camilla Borsotti. Tutto diventava decisivo nella manche di slalom che vedeva l’austriaca Zettel risalire dalla decima posizione della discesa, fino al vertice. Situazione che ha messo sotto pressione il terzetto composto da Vonn, Riesch e Paerson e la sorprendente canadese Yurkiw. La Vonn, con una manche strepitosa chiudeva davanti all’austriaca, ma era costretta ad attendere la discesa delle sue due dirette avversarie che la precedevano in graduatoria provvisoria. La Riesch spingeva come sempre al massimo ed era questo che la portava all’errore, commettendo l'inforcata decisiva che la toglieva dai giochi per la vittoria. Ma oggi non era giornata nemmeno per la svedese Paerson – vincitrice a St. Moritz - che con ... (continua)
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07/01/2009
] - Hosp forse la via nel gigante dei Mondiali 2009
Nicole Hosp potrebbe essere al via del gigante femminile dei Mondiali della Val d'Isere. La prova iridata, infatti, è in programma il 12 febbraio, esattamente cinque settimane e mezzo dopo l'infortunio rimediato da Nicole Hosp, nella fase di riscaldamento prima dello slalom di Zagabria di domenica scorsa. I medici austriaci hanno previsto per la forte sciatrice tirolese circa sei settimane di riposo. A questo punto nessuno si vuole sbilanciare circa la possibilità che la Hosp possa essere al cancelletto di partenza del gigante iridato, dove cercherà di difendere il titolo conquistato due anni fa ad Aare. "Lei ha un posto fisso - ha dichiarato il grande capo dello sci austriaco Hans Pum - se riuscirà a recuperare in fretta e sarà a posto dal punto di vista fisico, Nicole potrà prendere parte alla gara. Ma al momento non posso dire di più. Dobbiamo aspettare". La 25enne sciatrice austriaca nel corso del riscaldamento prima della prima manche dello slalom speciale di Zagabria era rimasta vittima di un infortunio. In un primo momento si era parlato di sola frattura del piatto tibiale. Poi, trasportata in Austria i medici locali avevano, invece, evidenziato uno strappo ai legamenti laterali del ginocchio sinistro, con uno stiramento del crociato e una frattura al piatto tibiale. "Realisticamente è difficile pensare ad una partecipazione ai Mondiali per la mia atleta - ha proseguito Pum - non sono un medico e quindi non posso azzardare oltre. Credo però che ora dobbiamo attendere e sperare. Credo però che se Nicole riuscisse a recuperare almeno per la gara di gigante per lei sarebbe sicuramente una bella cosa". L'ultima parola spetta ora ai medici e naturalmente alla Hosp. "Credo che Nicole aspetterà il verdetto dei medici prima di prendere una decisione finale. Nessun allenatore può decidere in questa direzione e questo lo sa anche lei" conclude Pum. La sciatrice austriaca non vorrà certamente correre dei rischi dal punto di vista della salute e quindi ogni decisione ... (continua)
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20/12/2008
] - C.E.: Tripletta francese ad Altenmarkt; 4/a Trojer
Il successo azzurro in coppa del mondo di Heel in super-g in Val Gardena ed il terzo posto di Nadia Fanchini in super-g a Sankt Moritz fanno bene al morale degli azzurri della velocità. In Coppa Europa l'azzurra Karoline Trojer ha, infatti, concluso al quarto posto la discesa libera corsa sulle nevi austriache di Altenmarkt. La Trojer è rimasta fuori dal podio per soli 8 centesimi. Il podio parla una sola lingua, quella francese. Vittoria per Marion Pellissier, davanti a Marion Allard e Clothilde Weyrich, con la prima che ha conquistato il secondo trionfo della stagione dopo la supercombinata di St. Moritz. Tornando alle azzurre da segnalare che nelle quindici sono entrate anche Enrica Cipriani (quattordicesima) e Elena Curtoni (quindicesima), più attardate le altre. Domani sulla medesima pista va in scena un'altra discesa, seguita lunedì da un super-g. (continua)
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19/12/2008
] - Salto donne: azzurra Demetz 7/a a Vancouver
Ancora soddisfazioni in casa azzurra per le donne del salto con gli sci. Nella seconda gara di Vancouver l'altoatsina Lisa Demetz ha centrato il miglior risultato della stagione con un settimo posto. Elena Runggaldier condizionata da dolori, ha concluso 12esima. Il podio canadesese è stato conquistato dalle migliori con Häfele che ha vinto davanti a Sagen e Graessler. E' stato il vento il protagonista della gara conclusiva sul nuovo trampolino olimpico a Vancouver. Nella nottata italiana le avverse condizioni meteo hanno permesso una sola manche. Con un volo di 97 metri, Lisa Demetz si è portata tra le migliori al mondo. “La conquista del settimo posto è stata favorita dal vento - confessa la 19 enne di ortisei - un piazzamento che comunque mi carica molto per questa importante stagione”. Con questo risultato la Demetz ha sommato fino ad ora un totale di 19 piazzamenti tra le top-10 al mondo. Elena Runggaldier, ancora dolorante all’articolazione inferiore destra, ha mostrato grande carattere. Ha dovuto rinunciare al salto di prova e si è concentrata soltanto sulla gara. La 12 esima posizione con un salto di 91,0 ha premiato la sua costanza e determinazione. La tedesca Ann Häfele ha dominato la gara con un salto di 104,5 metri. In meno di una settimana ha vinto tre gare in Coppa Continentale FIS. La campionissima norvegese Anette Sagen in seconda posizione (103,5 metri) ha preceduto l’altra tedesca Ulrike Graessler (105,0 metri). In classifica generale di Coppa Haefele conduce con 100 punti di vantaggio su Graessler (245 pt), seguita dalla Sagen (240 pt). Ora pausa natalizia: le saltatrici riprenderanno le gare il 10 gennaio a Schonach in Germania. L’unica gara in Italia è prevista, invece, per il 21 gennaio a Dobbiaco in Val Pusteria. (continua)
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17/12/2008
] - A Patrick Staudacher il collare d'oro del Coni
Onorificienze per gli atleti degli sport della neve oggi a Roma. A ricevere il Collare d'oro è stato l'altoatesino Patrick Staudacher (oro nel super-g dei Mondiali di Aare del 2007), mentre a Cristian Zorzi e Renato Pasini (oro nella team sprint di fondo dei Mondiali 2007) e andato il Diploma d'onore. La premiazione, che ha avuto luogo nel Salone d’Onore del CONI, è stata effettuata alla presenza del Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, dei vicepresidenti, Riccardo Agabio e Luca Pancalli, e del Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi. Sono intervenuti anche il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, il Sottosegretario alla Presidenza con delega allo sport On. Rocco Crimi. Staudacher però non ha potuto ritirare questa onorificenza, vista la concomitanza con la prima prova cronometrata sulla Saslong in Val Gardena, che lo ha visto impegnato nella giornata odierna. Consegnati anche i Diplomi d’Onore riservati alle imprese sportive messe a segno negli anni 2007 e 2008 e per le Società Sportive dal 2006 al 2008.
Istituito nel 1995 il Collare d’Oro è la più alta onorificenza conferita dal CONI e può essere attribuito una sola volta. E’ conferito inoltre alle società con oltre 100 anni di attività, che abbiano già ricevuto la Stella d’Oro al merito sportivo mentre lo ricevono atlete e atleti vincitori della medaglia d'oro ai Giochi Olimpici o ai Campionati Mondiali delle discipline olimpiche, nonché i vincitori di alcune particolari manifestazioni internazionali. I Diplomi d’Onore sono attribuiti ad atlete e atleti che hanno già ottenuto il Collare d’Oro in precedenza. (continua)
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03/12/2008
] - Prove di Lake Luoise, Vonn e Pearson in fuga
Prima la dominatrice d'oggi, subito dietro quella di ieri o forse quella che avrebbe dovuto esserlo in questi anni. Fuor di metafora, Lindsey Vonn ha firmato la prima prova cronometrata in vista delle discese di venerdì e sabato sulla pista olimpica di Lake Louise, precedendo di 20 centesimi la svedese Anja Paerson, la sola capace di mantenere la sua scia. Tutte con distacco oltre il secondo infatti le altre ragazze, a cominciare dall'austriaca Ingrid Rumpfhuber, la prima delle "umane". Quindi la padrona di casa Britt Janyk, l'elvetica Dominique Gisin e una brillante Daniela Ceccarelli, ottima sesta nella prima uscita stagionale. Molto bene anche l'ottavo posto di Verena Stuffer con le altre italiane piazzate in 19ima piazza (Nadia Fanchini), 21ima (Wendy Siorpaes), 24ima (Dada Merighetti), 28ima e 29ima (la rientrante Lucia Mazzotti e Hannah Schnarf), 32ima (Lucia Recchia, la seconda rientrante doc che si merita un grande bentornato dall'intero circo rosa) e 43ima con Camilla Alfieri.
Domani secondo turno di prove, poi venerdì la prima delle tre gare del fine settimana canadese.
Intanto in Colorado il maltempo ha costretto gli organizzatori a cancellare la seconda prova sulla Birds of Prey: domani toccherà alla prima supercombinata della stagione. (continua)
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25/11/2008
] - Zoeggeler a caccia dell'ottava coppa del mondo
Slittino - Parte questo fine settimana dall'Austria la caccia di Armin Zoeggeler all'ottava coppa del mondo di slittino su pista artificiale. Sul catino di Igls, a due passi da Innsbruck, prende il via l'edizione numero 32 della Coppa del mondo, con la prima delle nove tappe previste. Nel mezzo i Mondiali di Lake Placid negli Stati Uniti, in programma dal 6 al 8 febbraio 2009: appuntamento centrale di una stagione che vedrà ancora una volta gli italiani tra i sicuri protagonisti. C'è grande attesa soprattutto per l'esordio dell'altoatesino Armin Zoeggeler, detentore del titolo nel singolo maschile e favorito per l'ottava coppa di cristallo della carriera. Il carabiniere di Foiana, oro a Torino 2006, si è imposto sul tracciato austriaco una sola volta (sulle quaranta in totali) e lo scorso anno, ai Mondiali, proprio su questo catino, si dovette accontentare - per soli 7 millesimi - del secondo posto alle spalle del tedesco Moeller. L'azzurro dovrà guardarsi dall'attacco degli slittinisti tedeschi (David Moeller e Felix Loch su tutti) e degli austriaci, mentre il russo Albert Demtschenko rimane un avversario sempre pericoloso. Nel doppio gli azzurri Oberstolz/Gruber e Plankensteiner/Haselrieder cercheranno di contrastare il dominio tedesco di Leitner/Resch. In campo femminile, tramontati gli anni d'oro di Gerda Weissensteiner, l'Italia si dovrà affidare alla sola Sandra Gasparini. Favorita d'obbligo la Germania, imbattuta nel singolo femminile da undici stagioni e 81 gare consecutive. Il direttore tecnico della specialità Karl Damian ha convocato per la prova di Igls i seguenti atleti: Armin Zoeggeler, Reinhold Rainer, Wilfried Huber, David Mair, Patrick Schwienbacher, Gerhard Plankensteiner, Oswald Haselrieder, Christian Oberstolz, Patrick Gruber, Hans Peter Fischnaller, Sandra Gasparini e Achim Obkircher. (continua)
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22/11/2008
] - Presentata stagione 2008-2009 Fisi Alto Adige
La Fisi Alto Adige ha presentato ufficialmente ieri sera il calendario della stagione 2008-2009. E lo ha fatto come da tradizione alla Cantina Puntay della “Erste & Neue Kellerei“ di Caldaro. Padrone di casa - in tutti i sensi, visto che è residente proprio nel paesino dell'Oltradige - il neoeletto presidente della Fisi altoatesina Hermann Ambach. Saranno circa 300 le gare in programma in questa stagione con gli eventi di spicco legati ovviamente alle Coppe del Mondo in Val Gardena ed Alta Badia per lo sci sci alpino maschile e ad Anterselva per quanto riguarda il biathlon. Inoltre a Moso in Val Passiria tornerà dopo 29 anni per la seconda volta un Campionato Mondiale di slittino su pista naturale. Ambach non ha solamente ringraziato gli organizzatori di questi grandi eventi, ma anche tutte le società che organizzano con impegno, entusiasmo e professionalità importanti gare per i giovani. Nello sci alpino quasi tutti i grandi eventi internazionali sono in programma in dicembre. La 41° edizione della Sasslong Classic, uno degli appuntamenti tradizionali della Coppa del Mondo, si disputa il 19 (super-G) e 20 dicembre (discesa), mentre il 21 dicembre è in programma il gigante sulla Gran Risa in Alta Badia. Sei sono invece in totale le gare di Coppa Europa maschile, l’11 e 12 dicembre a San Vigilio di Marebbe, il 19 dicembre ad Obereggen e dal 9 al 13 febbraio 2009 a Sarentino. Particolarmente intensa è l´attività riservata alle categorie giovanili: La „Finstral Cup“ per aspiranti e juniores inizia tra una settimana in Valle Aurina e comprende 16 tappe. La gara finale verrà disputata il 29 marzo 2009 a Racines. Il “Grand Prix Raiffeisen “ per allievi e ragazzi parte il 4 gennaio e le finali sono previste per marzo 2009 ed anche il Campionato VSS Raiffeisen (baby e cuccioli) inizia in gennaio. Nel fondo l’SV Ladinia organizza il 13 e 14 dicembre due gare di Coppa Europa a San Cassiano. A Slingia si disputano a fine marzo 2009 i Campionati Italiani Assoluti. Inoltre ... (continua)
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12/11/2008
] - Italia-Estonia di Ice Sledge hockey a Bolzano
Dal 13 al 16 Novembre le nazionali di Italia ed Estonia di Ice Sledge Hockey si confronteranno in un duplice incontro amichevole presso il Palaonda di Bolzano, all'interno di una tre giorni di allenamenti congiunti. Il primo dei due match si giocherà sabato alle ore 14, mentre il secondo è previsto per le ore 10 di domenica. L'iniziativa patrocinata dal Comune di Bolzano, è stata presentata oggi a Bolzano alla presenza del sindaco Luigi Spagnolli, degli organizzatori e dei rappresentanti del Comitato Italiano Paralimpico. Massimo Bernardoni responsabile dell'iniziativa ha ricordato che entrambe le nazionali che si affronteranno nel week end al Palaonda ovvero quella italiana e quella estone aspirano alla qualificazione alle prossime Paralimpiadi di Vancouver 2010. Una qualificazione molto ardua in considerazione del lotto delle aspiranti che comprende nazioni con una tradizione hockeystica decisamente più importante di quella italiana ed estone. Le qualificazioni per Vancouver si decideranno con i prossimi Campionati del Mondo in programma in Rep. Ceca a Karlovary nel maggio del 2009. Le prime 6 nazioni del Gruppo A e le migliori 2 nazioni espresse dagli scontri incrociati tra le ultime due nazionali del Gruppo A e le migliori due del Gruppo B, formeranno il gruppo di 8 squadre che avrà diritto a partecipare alle Paralimpiadi canadesi. L'Italia è nel gruppo A insieme a Canada, USA, Norvegia, Giappone, Germania, Korea e Rep. Ceca, mentre l'Estonia dovrà arrivare tra le prime due del girone B per sperare di qualificarsi. La nazionale italiana del Comitato Italiano Paralimpico nata solo nel 2003 per garantire la presenza italiana alle Paralimpiadi di Torino, ha comunque fatto, negli ultimi anni, passi da gigante. Il test con l'Estonia, nazionale con un tasso tecnico simile a quello degli azzurri, sarà importante per valutare lo stato di forma dei nostri giocatori. L'Ice Sledge Hockey o Hockey su Slittino su Ghiaccio è una disciplina sportiva nata in Svezia agli inizi ... (continua)
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27/10/2008
] - Paganella e Us Ski Team ancora insieme
E' certamente un accordo baciato dalla fortuna quello che lega sino al 2010 la nazionale americana maschile di sci alpino con la Paganella Skirarea, in Trentino, presentato alla stampa internazionale a Soelden, in occasione dell’apertura della Coppa del Mondo 2008/2009. Venerdì sera la presentazione ad una cinquantina di giornalisti internazionali dello sci e domenica il terzo posto di Ted Ligety nel gigante di apertura della stagione sul ghiacciaio austriaco.
La scorsa stagione gli atleti americani hanno fatto letteralmente man bassa di risultati dopo essersi allenati per tutto l’inverno ad Andalo sul muro della pista Olimpica – che in passato vide in azione anche gli indimenticati campioni italiani Celina Seghi e Zeno Colò – e, in alternativa, sulla pista Nuvola Rossa; due tracciati che consentono di svolgere una preparazione specifica ottimale in slalom speciale, slalom gigante e superG. E questa nuova stagione vede nuovamente gli atleti a stelle e strisce riproporsi prepotentemente alla ribalta mondiale. A Solden Ligety e compagni si sono espressi in modo estremamente lusinghiero sulla Skiarea Paganella. Più che una conferenza stampa quello del Team Usa è stata una sorta di dichiarazione d'amore al Trentino.
Giunto al suo terzo anno, l’accordo di collaborazione Usa-Trentino prevede l’utilizzo delle piste di allenamento in Paganella a totale disposizione della nazionale statunitense. “Vi abbiamo trovato delle ottime condizioni tecniche e strutture professionali – ha dichiarato Jesse Hunt, direttore della squadra di sci alpino dell’Us Ski Team – che ci hanno consentito fasi di preparazione ed allenamenti ideali. Le strutture messe a disposizione si sono rivelate eccellenti. Il Trentino e la Paganella si sono confermate una location perfetta per la preparazione dei nostri atleti, che sicuramente ha contribuito ai successi ottenuti lo scorso anno. Andalo è la nostra base europea ma di fatto si è trasformata ormai in una specie di seconda casa per ... (continua)
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28/03/2008
] - Tricolori: Nadia anche in discesa. Sorpresa Hofer
In discesa come in super-g, l'Italia della velocità si rispecchia nelle sorelle Fanchini, con Nadia a precedere la più "grande" Elena esattamente come accaduto l'altro giorno in super-g. Ma la giornata speciale della famiglia camuna oggi è stata completata dall'ottavo posto della più piccola componente, Sabrina, che si è così meritata l'argento nella graduatoria giovanile alle spalle della sola Francesca Marsaglia. La gara si è disputata sul filo dei centesimi, con Nadia a precedere Elena di un piccolo decimo mentre solo sedici centesimi hanno diviso la terza classificata, Daniela Ceccarelli, dalla giovane leader. Quarto tempo per Wendy Siorpaes seguita da Daniela Merighetti e dalla già citata Marsaglia; quindi Stuffer, Fanchini e la più giovane del lotto, la sedicenne di Naunders Lisa Magdalena Agerer che completa il podio del campionato giovanile portando a casa un'altra medaglia dopo l'oro guadagnato in superg. Decimo tempo per la padrona di casa di Bardonecchia, Camilla Borsotti.
Altro risultato a sorpresa invece in campo maschile. Dopo l'affermazione di Aronne Pieruz in superg (che in fondo non è stata una sorpresissima), oggi è toccato al ventitreenne Eimar Hofer spegnere le velleità dei grandi discesisti azzurri: il portacolori della Forestale (il biancoverde esulta ancora a Bardonecchia dopo l'acuto di Pieruz) si è lasciato alle spalle la coppia di carabinieri formata dal campione del mondo di superg Patrick Staudacher (solo 4 centesimi di ritardo, secondo argento in tre giorni per lui) e da Peter Fill mentre ai piedi del podio si è piazzato il pusterese Christof Innerhofer seguito da Hagen Patscheider che ha confermato il titolo iridato conquistando il tricolore giovanile di discesa. A seguire ancora Alto Adige con Stefan Thanei e MAssimo Penasa, tanto che per trovare il primo non-sudtirolese bisogna andare all'ottavo posto, occupato dal rendenese Paolo Pangrazzi, medaglia d'argento junior di un podio che conta anche di Mattia Casse, tredicesimo. A ... (continua)
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06/03/2008
] - CE ad Haus:per Lara Gut bis in superg.Alfieri 3a
Doppio appuntamento ad Haus con la Coppa Europa femminile questa mattina. Il programma originale prevedeva per lunedì i campionati nazionali austriaci junior, un superg oggi, uno domani e la supercombinata venerdì ma il mal tempo ha rivoluzionato tutto: i campionati nazionali juniores sono previsti per domani, la supercombinata è stata annullata e quindi si è deciso di correre due supergiganti nella stessa mattina.
Due gare ma una sola protagonista: Lara Gut. La 16enne rossocrociata ha vinto entrambe le gare, aggiungendo due sigilli alla straordinaria striscia di successi degli ultimi due mesi, che solo in Coppa Europa l'ha vista 11 volte sul podio con 7 vittorie, 2 secondi posti, 2 terzi posti. Non solo: in questi due mesi Lara ha trovato il tempo anche per un argento ai Mondiali Juniores e il primo, importantissimo, podio in Coppa del Mondo a St.Moritz. Lara ha vinto la prima gara in 1.14.05 mentre la seconda, decisamente più veloce, in 1.10.58.
Dietro di lei l'austriaca Anna Fenninger due volte seconda per una manciata di centesimi: anche per lei è un momento magico.
La terza protagonista della mattinata è la nostra Camilla Alfieri: quarto tempo per lei nella prima prova, terzo tempo nella seconda. Brava Camy! La genovese torna sul podio nel circuito dopo un anno e realizza in una mattina i due migliori risultati della sua stagione.
Nessun'altra azzurra nelle top10, purtroppo. Nel primo superg Giulia Candiago ha chiuso con il 17esimo tempo, poi Karoline Trojer 26esima e Francesca Marsaglia 28esima.
Nel secondo superg Giulia Gianesini è 12esima, Giulia Candiago è 18esima, Karoline Trojer è 22esima, Francesca Marsaglia 28esima.
Mancano quattro prove alla fine della stagione: una discesa, uno slalom, un superg, un gigante. Lara Gut guida la classifica generale con 1210 punti, 236 più di Monika Springl: l'elvetica ha quindi ampio margine in generale, ha vinto matematicamente la coppetta di Superg (posto assicurato per lei quindi), è in testa in classifica di ... (continua)
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04/03/2008
] - Shock Lanzinger: gamba sinistra amputata
Ha assunto risvolti drammatici la caduta che ha visto protagonista Matthias Lanzinger nel corso del super-g di domenica di Kvitfjell. La gravità della caduta è apparsa subito chiara ma era difficilmente pensabile che si potesse giungere ad un esito così drastico: nelle prossime ore al 27enne austriaco verrà amputata la gamba sinistra, ormai considerata irrecuperabile dallo staff medico norvegese e austriaco che in queste ore si sta preoccupando delle condizioni di Matthias. Nel pomeriggio di domenica Lanzinger era stato sottoposto ad un intervento d'urgenza per ridurre le numerose fratture e per tentare di sistemare la grave lesione riportata a livello vascolare nella gamba sinistra. Nel tardo pomeriggio di ieri si è resa necessaria una nuova operazione, conclusasi solo a notte fonda che pareva lasciare qualche flebile speranza sulla possibilità di salvare l'arto. Speranze che sono fatalmente precipitate nelle prime ore della mattina: la situazione è ormai compromessa ed i medici si sono detti impossibilitati a seguire altre strade: "La circolazione nel piede sinistro non può essere ristabilita. I danni ischemici sono stati troppo pesanti e l'amputazione è la sola soluzione per evitare conseguenze ancora più gravi" dice lo specialista austriaco Thomas Hoelzenbein che ha raggiunto l'ospedale di Oslo nella giornata di ieri per affiancare lo staff norvegese.
Ritardi nei soccorsi, attacchi che non si sono aperti come avrebbero dovuto, elicottero medico non disponibile: tante tematiche da affrontare ma al momento, la cosa più importante, resta la salute del povero Lanzinger. (continua)
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21/02/2008
] - Coppa Europa a Madesimo: bis di Schoerghofer
Secondo gigante sulle nevi di Madesimo, organizzato come ieri dallo Sci Club Campodolcino. L'austriaco Philipp Schoerghofer concede il bis sulla Montalto, confermando il feeling con il tracciato. Due manche da vero campione: nella prima è l'unico a scendere sotto il minuto (59'83), nella seconda stacca un buon tempo che gli permette di chiudere con 1 secondo e 7 decimi sul compagno di squadra Marcel Hirscher e con 2 secondi esatti su Markus Nilsen, terzo.
Al quarto posto di nuovo un azzurro: ieri il carabiniere Hell oggi il carabiniere Ploner, che si allenano insieme nel gruppo sportivo. E' felice Ploner e sa dove vuole arrivare: "mi sento bene e spero di dimostrare il mio valore a Kranjska Gora (ndr: dove per l'8 marzo è previsto un gigante di Coppa del Mondo). Spero, mi aspetto, la convocazione."
Alle spalle dell'azzurro troviamo tre austriaci: Wolfgang Hoerl, Florian Scheiber e Patrick Bechter, 5 nei primi 7 sia nella classifica odierna che nella classifica di specialità.
E parlando di classifiche sorride Hirscher sempre più leader del circuito con oltre 100 punti di vantaggio su Thanei, mentre in gigante, quando manca una sola prova, rimangono in lizza per i primi 3 posti Leino, Schoerghofer, De Tessieres, Noesig e Scheiber.
Ottimo ottavo posto per Wolfang Hell che conferma il buon stato di forma, chiudono la top10 il ceco Krystof Kryzl e il norvegese Iver Bjerkestrand.
Oltre ai citati Ploner e Hell vanno a punti altri quattro azzurri: Michel Davari 12esimo, Matteo Marsaglia 15esimo, Stefan Thanei 17esimo, Christopher Povinelli 30esimo. Fuori dalla zona punti: Pieruz, Klotz, Penasa e Casse. Franchini, Thaler, Hofer, Erschbamer, Longhi non hanno chiuso la prima manche; Deflorian (convocato per la trasferta norvegese di Coppa del Mondo) non ha chiuso la seconda manche.
(continua)
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26/01/2008
] - Straordinaria Denise. Più forte di tutto
La Fatina è riuscita ad incantare di nuovo. Una magia potente quella che Denise Karbon è riuscita a comporre sulle nevi bavaresi di Ofterschwang, in un gigante baciato dal sole e segnato dall'infortunio alla mano sinistra della ventottenne di Castelrotto che sembrava poter limitare l'azione della Fatina dell'Alpe di Siusi. Una sensazione confermata dalla prima manche, in cui l'altoatesina ha sciato con il freno a mano tirato, con l'incognita e la paura a rallentare l'azione dei suoi piedi magici. Nona, a più di un secondo dalla campionessa del mondo Nicole Hosp. Ma non ha perso il sorriso, Denise. Ha capito di poter sciare, si è riposata, ha liberato la mente dai fantasmi di un nuovo infortunio ("Ho pensato che la mano è già ingessata e non poteva rompersi di nuovo") ed ha tirato a tutta. Prendendosi qualche rischio, ma incantando la folta platea di Ofterschwang con un'azione tanto pulita, tanto precisa, tanto tecnica da sembrare lenta, rallentata. Invece no, Denise è scesa forte, fortissimo, più forte di tutto e di tutte, più forte della sfortuna. La Fatina ha respinto l'incantesimo malvagio che sembrava poterla privare di una Coppa strameritata, ha risalito posizione dopo posizione fino a conquistare il quinto successo stagionale, il sesto in carriera.
Una manche incredibile, la seconda di Denise. Una rimonta impossibile solo da immaginare, ma materializzatasi nel giro del quarto d'ora più magico della stagione. Ne aveva 8 davanti a metà gara, di cui 2 azzurre (Manu Moelgg seconda e Nicole Gius sesta) e ben 4 austriache, le stesse che si sono dovute inchinare al ritorno della bolzanina, capace di risorgere per l'ennesima volta dalle acque mobili di un infortunio: Nicole Hosp, leader a metà gara, non va oltre il secondo posto, Lizi Goergl, resta in terza piazza e vede ormai crollare il sogno di mettere le mani sulla Coppetta di cristallo. A due gare dalla fine, sono 181 i punti di vantaggio di Denise e la stiriana, per vincere, deve imporsi in entrambe le ... (continua)
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28/12/2007
] - Karbon-Gius, storie parallele di lacrime e sorrisi
Non è difficile individuare un filo conduttore che unisce le carriere di Denise Karbon e Nicole Gius. Ancor prima del trionfo odierno, i due scriccioli "made in Sudtirol" avevano percorso un cammino parallelo, non solo per essere nate ad un centinaio di chilometri di distanza nello stesso 1980. Stessa trafila di allenatori, nel comitato Alto Adige prima, ed in nazionale poi, stessi sci (Salomon prima, Fisher ora), stessa lunga trafila di infortuni.
"E' vero, è una storia comune. Ma forse è andata peggio a Nicole che l'hanno scorso si è ritrovata fuori squadra ed ha dovuto lottare da sola per tornare grande. Credo che una cosa del genere valga più di qualunque infortunio" dice Denise Karbon, che non esita a rallegrarsi per la grande giornata azzurra. "Manu è andata vicina a salire nuovamente sul podio; ho visto che ha fatto un grave errore, altrimenti era lì. E sono davvero felice per Camilla Alfieri: in allenamento va sempre fortissimo ma poi fatica a concretizzare in gara. Ho seguito in televisione la sua seconda manche ed è stata grandiosa: spero che questo risultato possa sbloccarla definitivamente, se lo merita."
Ha parole per tutti, Denise. Anche per il piccolo nipotino di due anni e mezzo, che la vigilia di Natale ha messo per la prima volta gli sci ai piedi, scegliendo come maestra proprio zia Denise. "E' stato divertentissimo e mi aveva detto che avrei vinto ancora: questa vittoria la devo dedicare proprio a lui!"
Tre su tre, e avanti così: "In questo momento mi riesce davvero tutto facile, sento la fiducia crescere giorno dopo giorno e la forma è sempre ottimale. Forse questo è il primo anno che riesco a prepararmi senza grossi problemi e direi che i risultati si vedono. Ripartire ogni volta da zero non è mai facile, ora non resta che fare gli scongiuri perchè tutto continui senza intoppi."
Gesti scaramantici di ogni tipo si sprecano in questi casi, anche perchè con la terza vittoria di fila Denise è sempre più lanciata verso il successo ... (continua)
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15/12/2007
] - A St. Moritz Anja Paerson torna alla carica
Rieccola la super-Paerson. La versione appannata di questo inizio di stagione è stata sostituita da quella più brillante e potente in corrispondenza del ritorno del circo rosa in Europa e già alla prima occasione la ventiseienne di Tarnaby ha voluto lanciare un segnale deciso, chiaro. Così la svedesona ha tolto la soddisfazione della seconda vittoria stagionale alla statunitense Lindsey Kildow Vonn, fino a quel momento miglior interprete della discesa sulla Corviglia di St. Moritz. Una vittoria arrivata sul filo dei centesimi, in una prova non esemplare per entrambe che hanno perso qualche centesimo di troppo nella parte centrale del tracciato elvetico dove invece si è messa in evidenza la tedesca Maria Riesch, ormai pronta a tornare ai vertici mondiali dopo la tanta, troppa, sfortuna degli ultimi anni. Paerson, Kildow, Riesch seguite a ruota da Renate Goetschl: sono queste le grandi protagoniste della velocità femminile, candidate a dominare (in condizioni normali) anche i prossimi appuntamenti. Il divario tra queste ragazze e le altre è piuttosto cospicuo, con la sola Ingrid Jacquemod (sesta) capace di tenere il passo, anche se a debita distanza; oggi nella lotta di vertice si è inserita anche la padrona di casa Fraenzi Aufdenblatten (quinta) mentre tutte le altre hanno concluso piuttosto lontane; anche una Julia Mancuso decisamente spenta ma tradizionalmente pronta ad entrare in forma nella seconda metà della stagione.
Netto, si diceva, il divario tra le migliori cinque - sei ragazze e le altre ed è proprio per questo che lasciano un po' di rammarico i piccoli errori delle ragazze azzurre: se Elena Fanchini e Daniela Merighetti riuscissero a sciare in linea con quanto fatto in allenamento potrebbero costantemente competere per un posto tra le top ten, come anche i tecnici azzurri continuano a ripetere. Anche oggi alla giovane camuna è mancato qualcosa per disegnare le giuste linee nel tratto centrale, per chiudere quindi in 17ima piazza: un risultato da ... (continua)
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24/11/2007
] - Denise, magico bis a Panorama, Manu Moelgg terza
Per favore non svegliateci. Ad un mese dal magico esordio di Soelden, Denise Karbon si regala un'altra favola, vincendo, anzi trionfando anche sulle nevi canadesi di Panorama mantenendo così il pettorale rosso di leader di specialità e salendo in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo. Alle spalle della fatina di Castelrotto, staccata di 42 centesimi, l'austriaca Lizi Goergl, quindi è ancora tricolore con una fantastica Manuela Moelgg a salire per la prima volta in carriera sul podio del gigante. A seguire le austriache Marlies Schild ed Eva Maria Brem per ritrovare in sesta piazza il timido sorriso di Nicole Gius, seconda a metà gara e terza punta di un tridente da sogno, da valanga.
Una favola azzurra quella andata in scena sulle alture della British Columbia. Una favola che forse nemmeno nelle più ottimistiche menti avrebbe potuto prendere forma in maniera così vivida, limpida. I segnali di una giornata memorabile erano giunti sin dai frangenti iniziali della prima manche, inaugurata dal pettorale rosso della stessa Denise: è lei a piazzarsi al comando, per scrutare poi l'arrancare di tutte le avversarie, finchè la campionessa del mondo Nicole Hosp non le rifila un distacco importante, sopra il secondo. Una mezza doccia fredda, mitigata dai successivi inserimenti di Nicole Gius e Manu Moelgg, a formare un tridente tutto azzurro che permetteva di sognare in grande in attesa della seconda manche. Ma prima di decidere la gara, a sognare in grande sono Ana Drev e la giovane austriaca Eva Maria Brem, sorprese di giornata che stuzzicano l'ego delle campionesse. La Schild sale in cattedra, spodestata poco dopo da una ritrovata Goergl, più composta ed efficiente rispetto al recente passato. La francesina Worley si accontenta della quindicesima posizione e in un attimo tocca alle azzurre. Denise disegna, pennella, incanta: solo piccole sbavature nella sua seconda manche, che la vede superare con margine il terzetto tutto austriaco che già pregustava il ... (continua)
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24/11/2007
] - Denise donna in rosso a Panorama.Si blocca la Maze
Sarà il pettorale rosso di Denise Karbon ad inaugurare la tournè americana della Coppa del Mondo. L'azzurra vincitrice del gigante di Soelden ha infatti ricevuto dalla sorte il pettorale numero 1 e potrà quindi sfruttare la pista nelle condizioni migliori: il viatico ideale per tentare la difesa del simbolo del primato e, perchè no, provare a sferrare un nuovo attacco nei confronti delle altre favorite, capitanate da Julia Mancuso (numero 2) e Nicole Hosp (7). Ma gli ultimi giorni hanno messo in evidenza anche una Marlies Schild (8) davvero a suo agio tra le porte larghe e vogliosa di seguire le orme del suo idolo Petra Kronberger, vincitrice sulle nevi di Panorama per ben 3 volte in carriera, anche se sempre in discesa. La ventiseienne di Saafelden vuole tornare sul gradino più alto del podio anche in gigante, ma come lei molte altre, a cominciare da Anja Paerson, Tanja Poutiainen e Kathrin Zettel mentre l'austriaca Michaela Kirchgasser, recuperata a tempo di record dall'infortunio rimediato alla vigilia di Reiteralm, non lesinerà energie, seppur supportata da uno stato di forma non ottimale. Ma Denise non sarà di certo da sola nella lotta contro il resto del Mondo: Manuela Moelgg (10), la rientrante Karen Putzer (11) e Nicole Gius (14) potrebbero contribuire in maniera importante a regalare ai colori azzurri un'altra giornata memorabile dopo quelle di Soelden e di Reiteralm. Numeri più alti invece per le altre italiane, con Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Hilary Longhini e Daniela Merighetti che lotteranno per staccare il biglietto per la seconda manche.
Chi invece in Canada non ci sarà è Tina Maze. O meglio, l'avvenente slovena era fino a ieri a Panorama ma al termine dell'allenamento di rifinitura si è vista costretta ad alzare bandiera bianca per il riacutizzarsi di un problema alla schiena emerso già ad inizio autunno. Dopo l'apertura di Solden, la Maze si era fermata per una decina di giorni per poi riprendere appieno il lavoro che era proseguito ... (continua)
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27/10/2007
] - Soelden: Denise Karbon subito GIGANTE!
Sono le note dell'Inno di Mameli a risuonare per prime su un Rettenbach mai così azzurro, ed il merito è tutto di una piccola donna gigante, Denise Karbon, capace di impartire a tutto il circo bianco una di quelle lezioni che difficilmente si potranno dimenticare. Due manche geniali, verrebbe da dire. In controllo la prima, sul ghiaccio verde che affiorava già sulle prime rampe del muro centrale, in completo attacco la seconda, senza lasciarsi intimorire dalla super-manche messa in scena da Julia Mancuso, dodicesima a metà gara e capace poi di risalire fino alla piazza d'onore. Ma oggi Denise era imbattibile. Seppur senza spingere a fondo, in mattinata era riuscita a chiudere in seconda posizione, alle spalle della sola Tanja Poutiainen, la compagna di tanta fatica e tanto divertimento nella lunga primavera di preparazione fisica dopo l'infortunio all'innesto del femore con la caviglia rimediato ad inizio marzo nel corso di un allenamento di slalom in quel di Pozza di Fassa. Una Denise d'autore ha tinto d'azzurro il Rettenbach, si diceva: mai nessuna azzurra era riuscita ad incidere sulle nevi perenni della Oetztal; qualche bel piazzamento, qualche debole acuto, ma mai un trionfo in simile salsa. Ed a condire l'indimenticabile giorno della fatina dell'Alpe di Siusi, ecco il pettorale rosso. Dona il rosso a Denise e l'augurio non può che essere che continui a vestirlo anche in futuro, nonostante non tutte le gare saranno così "facili" per una come lei che si esalta sul difficile. Rendere semplice il difficile: ecco un elemento che testimonia la classe di questa ventisettenne di Castelrotto, tanto divina e precisa sugli sci, quanto sfortunata nella vita con continue entrate ed uscite dalla sala operatoria per rimediare all'infinita serie di infortuni che hanno costellato una carriera che altrimenti avrebbe toccato vertici difficilmente immaginabile.
Ma questa è Denise: imprevedibile, genuina con quel sorriso contaggioso che la rende subito simpatica, anche per ... (continua)
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12/05/2007
] - Bode Miller lascia la Federazione
Bode Miller ha annunciato di aver abbandonato la sua Federazione, US Ski Team. Bode, dopo l'ultimo incontro con il DT Jesse Hunt e capoallenatore Phil McNichol ha preso una decisione destinata a fare molto rumore..."E' stata una decisione difficile da prendere, nonostante le divergenze sono stato in squadra nazionale per 11 anni...Non credo di poter eccellere e competere al livello che pretendo da me stesso rimanendo nella squadra nazionale. Continuerò a sciare da Americano per la bandiera Americana, e sono orgoglioso di farlo."
Nella passata stagione Miller ha conquistato quattro vittorie in Coppa e sei podi, ma ha fallito ai Campionati del Mondo. Bode ha sempre manifestato insofferenza alle regole della federazione, in particolare Bode non vuole dormire in hotel coi compagni ma nel suo personale Motorhome.
Lo scavezzacollo di Franconia nonostante una stagione altalenante ha conquistato la coppetta di superg.
Bode non è l'unico ad aver fatto una scelta così radicale: anche Kristina Koznick nell'ultima parte della sua carriera si allenò da sola. Così come fece Kristina anche Bode dovrà pagarsi tutte le spese, ma certamente questo non sarà un problema insuperabile per lo spaghetti-cowboy.
Più volte nel corso delle ultime stagioni Bode è stato polemico sia nei confronti della FIS che della propria federazione, minacciando più volte di abbandonare il Circus; questa decisione quindi si inserisce nella voglia di Bode di essere il più libero e artefice di se stesso possibile...Vedremo nel corso della prossima stagione se questa decisione darà i frutti sperati dall'atleta del New Hampshire... (continua)
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19/04/2007
] - La Kostelic saluta il Circo Bianco: grazie Janica
E' arrivata oggi la notizia ufficiale: Janica Kostelic si ritira. Una scelta paventata da più parti, ipotizzabile dopo l'anno sabbatico che la campionessa di Zagabria si era presa in questa stagione, un'ipotesi più volte smentita nei mesi scorsi ma che ha trovato pieno fondamento nelle parole della stessa Janica che stamane, poco prima di mezzogiorno, ha detto di voler chiudere definitivamente la sua carriera agonistica. I motivi sono, pressapoco, gli stessi che dodici mesi fa l'avevano convinta a prendersi una pausa: i tanti infortuni e malanni fisici che hanno colpito il suo potente fisico di cristallo, lo stress nervoso di una vita da nomade tra una pista di allenamento e l'altra e, non ultimo, la relazione nata con l'istriano Boris, elemento che forse ha giocato in maniera decisamente significativa nella decisione finale della venticinquenne croata.
Forse è stata la più forte di ogni tempo, forse sarebbe potuta diventarlo. Ha fatto sollevare tanti dubbi, simpatie e antipatie. Ha esaltato da sola un intero popolo, ha vinto tutto quello che c'era da vincere, quasi come mai nessun'altra. Ha stupito a Salt Lake City cogliendo quattro medaglie nella stessa Olimpiade, di cui 3 d'oro, anche in discipline in cui non era mai stata primattrice. Ha messo in bacheca un numero impressionante di vittorie, di medaglie, di coppe di cristallo, intervallando stagioni assolutamente strepitose ad altre passate a leccarsi le ferite, tra lesioni ai legamenti del ginocchio fino ai preoccupanti problemi alla tiroide emersi nell'estate di 4 anni fa. Ha dominato la scena dello slalom, ha impressionato per potenza, leggerezza e classe. Ha saputo regalare momenti di intensità enorme, suscitare rabbia e fintanto invidia nelle avversarie, come solo le grandi, i fenomeni, riescono a fare.
Tutto questo in una manciata di stagioni, in una carriera fulminante come la sua sciata che si è quindi chiusa con la stessa velocità con cui è iniziata. Si è guardata dentro e ha deciso che era ... (continua)
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12/04/2007
] - Quattro chiacchiere con Claudia Morandini
La stagione si è appena conclusa e davanti ad un caffè, con il caldo sole di un pomeriggio primaverile, abbiamo incontrato l’atleta (non chiamatela solo slalomista!) di Predazzo prima che partisse per il meritato periodo di riposo.
Eri un po’ sparita dalle cronache sportive, ma nell’ultimo anno direi che ti abbiamo ritrovata in forma...
Sì, in effetti ho sofferto di problemi alla schiena, con due protrusioni (iniziali ernie discali, ndr) ed una vera e propria ernia, anche se piccola, che mi hanno costretto a star ferma un anno e che nella stagione passata ho tenuto a bada andando avanti a forza di antidolorifici. Questo da una parte mi ha fatto perdere molte occasioni, e soprattutto “perdere terreno” nelle squadre, ma dall’altra mi ha dato modo di vedere le cose con occhi diversi, mi ha ridato la gioia di sciare per il gusto di farlo, mi ha insegnato ad essere felice anche solo perché riesci ad alzarti dal letto da sola... Nei giorni scorsi mi sono operata a Cavalese, eliminando le due protrusioni, la prossima settimana comincerò la fisioterapia e posso già dire che la situazione è molto migliorata.
La stagione appena finita ti ha infatti visto crescere progressivamente sia in Coppa Europa sia nelle gare FIS, con risultati che dai piazzamenti nei 30 di dicembre scorso sono arrivati alla serie di posti nei 10 degli ultimi due mesi fino ai podi delle ultime gare; è una coincidenza il fatto che i migliori piazzamenti li abbia ottenuti in GS, anziché in SL, che è – o forse dovremmo dire sarebbe – la tua disciplina?
Io sono nata discesista. Poi a 18 anni ho vinto i campionati italiani di slalom, e quindi mi sono dedicata a quello, ma ultimamente, anche per i problemi alla schiena, ho dedicato più tempo al Gigante, in cui, oltretutto, mi trovo meglio, alla luce dell’evoluzione dei tracciati e degli attrezzi. Oltretutto non puoi vivere di curve strette otto ore al giorno per sette giorni alla settimana.
Quindi credi alla polivalenza? Ti dedicherai ... (continua)
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04/04/2007
] - Rocca: via le stampelle e fra un mese sugli sci
Giorgio Rocca si è recato a Torino, presso la clinica Fornaca, per il controllo a ginocchio destro a quaranta giorni dall’intervento. Il valtellinese dovrà continuare ad usare una sola stampella ancora per qualche giorno, prima di poter cominciare a pieno regime il lavoro di riabilitazione. Ecco il carabiniere di Livigno: “La voglia di tornare sugli sci è tantissima. So che devo ancora portare pazienza, prima ci sarà un mese abbondante di palestra e fisioterapia con il mio preparatore atletico. Comunque tutti i tempi fino ad ora sono stati rispettati, non ho più alcun tipo di dolore, quindi verso la metà di maggio potrò finalmente tornare sulla neve, anche se con molta calma. L’obiettivo è riprendere la preparazione con i miei compagni ed essere pronto al 100% per la prima gara della stagione.”
(continua)
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14/03/2007
] - La Götschl continua a volare, la Schild impara
Il thriller continua. La discesa di Lenzerheide, che sotto il caldo sole del mezzogiorno della Valbella ha chiuso la stagione delle donne-jet, è riuscita, se era possibile, a scombussolare ancora di più le carte di questo finale di stagione. Se da una parte infatti Renate Götschl si è dimostrata ancora una volta la più forte del lotto facendo saltare l'unico pallottoliere che ancora teneva il conto delle sue vittorie, dall'altra Marlies Schild ha trovato nei suoi fulminei Atomic la spinta giusta per domare la difficile discesa svizzera fino ad ottenere un clamoroso secondo posto. Un risultato che andrebbe sottolineato a tratto marcato ma per dargli la giusta enfatizzazione basta dire che nella giornata per lei teoricamente più difficile la ventiseienne di Saafelden ha dato un importante scacco alle concorrenti. Se sia già una mossa da scacco matto è presto per dirlo, ma in pochi giorni anche gli ultimi dubbi si scioglieranno. Ottanta punti per la Schild sono oro, sono una boccata d'aria d'assoluto valore che le consente di allungare nei confronti di Nicole Hosp (oggi a sua volta molto positiva con la sesta posizione), portando il divario che le separa in vetta alla generale a 55 punti. E manca una gara in meno alla fine della stagione e per le altre le speranze sembrano ridotte al lumicino: la Götschl nonostante la vittoria odierna resta ad oltre 80 punti dalla Schild e la vittoria nella generale sembra ormai soltanto un miraggio. Ancora peggio è andata, se vogliamo, a Julia Mancuso. Il quinto posto di oggi consente all'americanina di guadagnare (pochi) punti sulla sola Hosp e considerando la scarsa vena stagionale tra i paletti stretti, gli 86 punti di ritardo dalla vetta impongono due prove monstre nel super-g di domani e nel gigante conclusivo di domenica. Sempre che da qui a domenica i giochi siano ancora aperti. Con una Schild tanto determinata domani potrebbe scapparci un'altra sorpresa e la stessa bionda Marlies sabato si troverebbe in mano il colpo del ko ... (continua)
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09/03/2007
] - Due coppe e sei coppette in cerca di vincitore
Che quello di questa stagione sia un finale thrilling non è di certo una novità. Dopo un'annata caratterizzata da difficoltà organizzative non indifferenti per l'avarizia di freddo e neve, questi ultimi dieci giorni di Coppa del Mondo racchiudono tutto il pathos di una stagione per certi versi non troppo esaltante. Dieci giorni con un tredici gare fondamentali per sciogliere i molti nodi che ancora imbrigliano le classifiche generali e gran parte delle graduatorie di disciplina. Se per quanto riguarda i giochi al femminile molto è già stato deciso, assolutamente aperta a molteplici soluzioni è la situazione maschile, dove il coppone generale resta in bilico tra le vette tirolesi della Pitztal di Benni Raich ed i fiordi norvegesi di Aksel Lund Svindal che, dopo aver guidato per 4 mesi la classifica, è stato costretto a cedere il trono provvisorio al termine dello scorso week-end di Kranjska Gora. Tra oggi e domenica potrà giocare le sua carte sul terreno di casa e i 4 impegni veloci che il calendario riserva in questo finale potrebbero ancora consentirgli di spuntarla: Raich al momento guida con un'ottantina di punti di margine e il tutto rischia di risolversi proprio nello slalom che domenica prossima chiuderà la stagione. Niente di deciso neppure per quanto riguarda le 5 coppette di specialità: oggi a Kvitfjel si saprà chi sarà il primo vincitore assoluto della coppa di combinata. Marc Berthod vorrebbe suggellare a dovere la splendida annata della nazionale rossocrociata ma Svindal lo tallona ad una sola lunghezza e si sussurra che a casa abbia già preparato un posticino accanto alla coppa di super-g targata 2006. A proposito di super-g: due gara al termine e Bode Miller che guida con un disceto margine su John Kucera. Tutto deciso? neanche per scherzo. L'americano ha solo 216 punti e con 200 punti ancora in palio pressochè chiunque può ambire sogli di gloria. Ben diversa la situazione in discesa dove Didier Cuche può vantare, oltre ad un margine piuttosto ... (continua)
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17/02/2007
] - Rocca: "chiudo la stagione e mi faccio operare"
Al termine dello slalom iridato che lo ho visto uscire a poche porte dal traguardo nella prima manche Giorgio Rocca ha annunciato di voler chiudere anzitempo la stagione e sottoporsi ad una artroscopia al ginocchio destro.
"Non posso continuare in queste condizioni, il dolore mi impedisce di sciare come so. Dopo l’infortunio del 18 novembre scorso, in Canada, non sono più stato me stesso. Mi ero dato come obiettivo quello di arrivare ai Mondiali e portare a casa un buon risultato, prima di fermarmi per curare il ginocchio. L’errore fatto in gara però è stato proprio frutto dei problemi fisici.
Forzare sull’esterno mi fa male e quindi mi riduco a sciare praticamente su una gamba sola."
"Conosco il mio valore", continua il solido carabiniere livignasco, " la mia tecnica...amo sciare, ma farlo in questo modo per me non è più divertente. Il dolore è sempre al margine della mia concentrazione e mi condiziona.
Quando sono al cancelletto ho l’obiettivo di arrivare sul gradino più alto del podio. Non posso sperare nel 4o o 5o posto. Con questo ginocchio è impossibile. Quindi a malincuore, per questa stagione devo fermarmi e farmi operare."
Giorgio quindi non sarà al via nei prossimi slalom di Coppa, si sottoporrà all'intervento probabilmente già la setimana prossima e dovrà quindi stare lontano dalle piste per 3 mesi. In questo modo sarà possibile riprendere la preparazione estiva con i compagni di squadra. "Il mio obiettivo è essere completamente recuperato per la stagione 2007/08 e sciare fino alle Olimpiadi di Vancouver 2010."
Il dottor Andrea Panzeri, membro della Commissione Medica della FISI ha spiegato la situazione del ginocchio destro di Giorgio: "Bisogna fare una premessa: il ginocchio ha subito 10 anni fa una lesione importante con rottura del crociato che poi è stato ricostruito, una meniscectomia subtotale e meniscectomia parziale laterale. Questi anni di intensa attività hanno sovraccaricato l’arto e l’infortunio dello scorso novembre ha portato ... (continua)
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07/02/2007
] - La supercombinata: Raich alla difesa del titolo
Aksel Lund Svindal, Ivica Kostelic, Mario Matt sono i vincitori in stagione; classifica di specialità guidata da Marc Berthod; campione olimpico in carica Ted Ligety e campione uscente Benjamin Raich. Non servono molte considerazioni per capire che la gara di domani si prospetta imprevedibile; o meglio, aperta a molte soluzioni. Domani tra le 12.30 e le 16 verrà assegnato il primo titolo mondiale con la nuova formula della combinata, una sola manche di slalom a seguire la discesa iniziale: una gara che in questa stagione, complici anche condizioni al limite della regolarità, è riuscita puntualmente a sovvertire ogni tipo di pronostico. Dovendo però tirare le somme, alla vigilia, se c'è un favorito vero potrebbe essere lo scandinavo Aksel Lund Svindal, un polivalente come pochi nel Circo Bianco su cui la nuova formula di gara sembra adattarsi a pennello. Per il resto sembrano partire con un lieve vantaggio tutti gli altri slalomisti, soprattutto chi in questi anni ha saputo prendere confidenza con la velocità come il campione uscente Benni Raich ed il compagno Rainer Schoenfelder, oppure quel Mario Matt vincitore a Wengen. Ogni supposizione rischia però di andarsi ad infrangere contro una formula che non riesce a convincere appieno, in cui il solo piazzarsi poco prima della trentesima posizione nella prova veloce potrebbe diventare carta vincente nel successivo slalom. Non che la tattica di gara sia importante o fondamentale, ma un briciolo di fortuna sì, forse più del normale o del dovuto. Onestamente c'è da dire che le condizioni meteo svedesi sembrano poter garantire una gara assolutamente regolare, in cui un discreto spazio potrebbero ritagliarselo anche gli azzurri. Guidati da un Peter Fill già capace di salire sul podio di specialità e con un Cristof Innerhofer che rappresenta il futuro della polivalenza nostrana: domani il carabiniere di Castelrotto scatterà con il numero 24, il poliziotto di Gais con il 37 con il campione del mondo Patrick Staudacher (6) e ... (continua)
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21/12/2006
] - Marlies Schild si impone anche a Val d'Isere
Terzo sigillo in slalom per Marlies Schild, il quarto in stagione se si tiene conto anche della combinata di Reiteralm. Terza vittoria su tre gare tra i paletti stretti in questo primo scorcio d'annata, un successo che permette alla venticinquenne di Saalfelden di ripetere una tripletta già completata nell'inverno scorso a cavallo tra il 2005 ed il 2006, quando seppe imporsi nel giro di pochi giorni a Lienz, Zagabria e Maribor. Lo slalom di oggi in Val d'Isere non ha fatto altro che confermare la superiorità della dolce Marlies che, anche senza dominare come nelle precedenti prove, è riuscita a levarsi di scia le avversarie capeggiate da una ritrovata Annemarie Gerg. Ed ora per la Schild, dopo la breve pausa natalizia, arriva l'appuntamento di Semmering, quella stessa pista che due stagioni or sono segnarono il sorgere della stella di questa ragazza nata all'ombra di Benjamin Raich ma capace ben presto di brillare di luce propria. Nel dicembre 2004 la località del Niederosterreich vide una Schild spumeggiante, dominatrice tanto nel gigante che nello slalom in notturna che segnò, come farà anche tra pochi giorni, la conclusione dell'anno solare del Circo Bianco. Che la storia si possa ripetere? Possibile, soprattutto se i valori in slalom resteranno quelli delle prime 3 uscite. Più difficile immaginarla nuovamente vincitrice anche in gigante, ma chissà, forse l'aria di casa fa davvero bene alla stiriana; staremo a vedere.
Oggi intanto l'austriaca ha saputo mettersi in prima fila a metà gara, davanti ad una pimpante Therese Borssen ed alla coppia americana Stiegler - Kildow, per poi controllare una seconda manche caratterizzata dalle positive prove di Annemarie Gerg, Veronika Zuzulova e Michaela Kirchgasser, attardata nel corso della prima manche per qualche errore di troppo. La tedesca con il secondo tempo parziale ha saputo però recuperare fino alla piazza d'onore, scalzando la Borssen e lasciando ai piedi del podio la ventenne Kathrin Zettel, ancora una ... (continua)
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20/12/2006
] - Chapeau Lindsey! La Kildow domina a Val d'Isere
Impressionante Lindsey Kildow. Dopo la vittoria della sua compagna di squadra nella prima discesa libera di ieri, oggi la ventiduenne di Vail ha voluto ristabilire le gerarachie all'interno del team americano. Lasciando tutti a bocca aperta. A cominciare dalla stessa Julia Mancuso, capace di ripettere l'ottima prova di ventiquattro ore fa per vedere poi finire alle sue spalle le varie Anja Paerson, Renate Götschl ed Ingrid Jacquemod. La seconda vittoria di fila sembrava ormai a portata di mano, ma doveva ancora fare i conti con una Kildow eccezionale, autrice di una prova rasente la perfezione che le ha permesso di piombare sul traguardo con un vantaggio enorme, abbondantemente sopra il secondo. Davvero impressionante. Non ci sono altre parole per descrivere lo strapotere della velocista americana che regala così alla sua federazione la terza vittoria in quattro discese, la seconda a firma sua.
Come detto al posto d'onore troviamo una Mancuso decisamente rigenerata dalla neve francese (sia lei che la Kildow sono marchiate Rossignol...un caso l'exploit sulle amiche nevi savoiarde?) ed ora attesa con curiosità alla conferma in altre discipline, a cominciare dallo slalom di domani. Torna sul podio anche Anja Paerson, il secondo terzo posto in questa stagione iniziata ad handicap, il secondo terzo posto in discesa. Sia la pista di Lake Louise sia quella della Val d'Isere, seppur velocissime evidentemente non stressano più del dovuto il ginocchio operato: in ogni caso la svedese sta crescendo passo dopo passo e tutto lascia intendere che stia già prenotando un posticino sui podi in vista dei mondiali di Are. Resta invece ai piedi del podio Renate Götschl, quarta ed ormai completamente ritornata in se stessa dopo la grigia annata scorsa.
Nuovamente brillante sulla pista di casa anche Ingrid Jacquemod: da queste parti è nata e cresciuta e si vede. Due ottimi piazzamenti per la transalpina, nella speranza che possa ben presto ripetersi anche su tracciati diversi. ... (continua)
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15/12/2006
] - Reiteralm,dove le aquile volano alto:poker Austria
Planano ad alta quota le aquile austriache nella supercombinata di Reiteralm. Un poker d'autorità, firmato dalle ragazze più pimpanti di questo avvio di stagione, iniziato alla grande per le portacolori del wunderteam e sempre più prodigo di risultati altosonanti, tali da rendere ancora più lampante il momento difficile del settore maschile. Il confronto è impietoso e la gara di oggi sulle alpi della Stiria ne è la conferma più evidente: Marlies Schild, Michaela Kirchgasser, Kathrin Zettel e Nicole Hosp tingono di biancorosso la manche di slalom, completando una giornata iniziata col piede giusto grazie al miglior tempo della stessa Zettel in un super-g infido, con un finale caratterizzato da strette angolature che ha finito col penalizzare molte velociste. Così dietro alla giovane austriaca del Niederrosterreich spuntava l'ancor più giovane Tina Weirather, figlia d'arte portabandiera del Liechtenstein e la più esperta Ingrid Jacquemod. A seguire Mancuso, Görgl, Schild e Zahrobska, undicesima Anja Paerson, quattordicesima Nicole Hosp.
Ci ha pensato poi lo slalom a rivoltare come un calzino la classifica provvisoria. La prima a sferrare la zampata di forza è stata Nicole Hosp, capace di prendere il comando delle operazioni per cederlo poi solo alle compagne di squadra, le uniche in grado di superarla tra i rapid gates. E così dopo l'uscita prematura della Paerson sono Michaela Kirchgasser prima e Marlies Schild poco dopo ad issarsi in vetta (migliori tempi di frazione i loro) in attesa che le primattrici del super-g provassero a confermare la positiva mattinata. Niente da fare per la stiriana Lizi Görgl e per la californiana Julia Mancuso, entrambe ancora lontane dalla miglior forma; si difende tuttosommato bene Ingrid Jacquemod, cede la Weirather (22ima). Resta la sola Zettel che, pur senza sfoderare una manche da antologia, rimane ancorata al podio, terza.
Difficile ora consultare le statistiche di questo avvio di stagione senza esaltare questo ... (continua)
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05/12/2006
] - Si torna in Europa nel segno dell'equilibrio
Sette gare e sette vincitori diversi, oltretutto di sette nazioni diverse. Non si può certo dire che in questo avvio di stagione non manchi l'equilibrio, soprattutto al maschile. Anche se, per certi versi, la situazione non è molto dissimile da quella della passata stagione: anche nel dicembre 2005 si tornava in Europa con 7 vincitori diversi, alcuni a sorpresa, come la coppia Svindal e Reichelt trionfatrice dei due super-g di Lake Louise e Beaver Creek. Chi l'anno scorso a quest'ora non aveva ancora conosciuto la gioia del successo era Benni Raich, quarto a Sölden e secondo alle spalle di Svindal a Lake Louise; poi le uscite premature in gigante e slalom. Più o meno come nei giorni scorsi, così come la puntuale vittoria di Miller; certo, l'exploit del dicembre 2004 è lontana, ma come dodici mesi fa l'americano non ha fallito l'appuntamento con la vittoria sulle nevi del Colorado. Ma allora...cosa è cambiato? Poco o niente, in fondo. E' cambiato che il wunderteam si ritrova tra le mani la sola vittoria di Raich a Levi, mentre nel 2005 dopo il successo di Maier a Sölden seppe approfittare delle zampate di Fritz Strobl e di Reichelt nelle prove veloci oltre ad altri ottimi piazzamenti. Ma, dati alla mano, la differenza non è poi così macroscopica ed in effetti l'unico nome davvero nuovo tra i vincitori di questo inizio di stagione è quello di Kucera, primattore di un super-g dall'andamento abbastanza strano. Blardone non è di certo una sorpresa e nemmeno lo svedese Myhrer, già in grande spolvero prima dell'inforcata di Levi ed importante rivelazione di due stagioni or sono. Come non è strano vedere altri campioni del calibro di Raich e Walchhofer non primeggiare: del ventottenne della Piztal si è già detto, discorso simile per il discesita, che nel corso della carriera è riuscito solo in un'occasione ad imporsi oltre Oceano, infarcendo il suo palmares di risultati non consoni al suo usuale ruolino di marcia. Solo raramente i due hanno brillato in America e ... (continua)
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01/12/2006
] - Bentornata Maria Riesch! Nadia: è podio!
Era difficilmente pronosticabile alla vigilia, ma Maria Riesch ha trovato questa sera sulle nevi dell'Alberta la bravura e la fortuna necessarie per intascare la quarta vittoria in carriera, la seconda in discesa dopo quella di Haus im Ennstal targata gennaio 2004. A seguire due stagioni tormentate tra infortuni più o meno gravi a spalle e ginocchia, finchè, oggi, la fascinosa ventiduenne di Garmisch è riuscita a spezzare la maledizione che sembrava gravare sul suo fisico prestante quanto delicato. Bella, brava e fortunata la bavarese: brava a disegnare una prova pulita, senza errori; fortunata per essersi fatta trovare nel posto giusto al momento giusto; vale a dire in testa quando la svedese Jessica Lindell Vikarby (un'altra che in quanto ad infortuni è seconda a poche) costringeva gli organizzatori a sospendere la gara dopo una brutta caduta con possibili ripercussioni alle già martoriate ginocchia. Con le nuvole a coprire il sole che fino a quel momento baciava il tracciato di Lake Louise, la pista risentiva di un sensibile rallentamento, specialmente nel tratto immediatamente successivo alla fase inziale di scorrimento, dove tutte le ragazze si ritrovavano sul groppone almeno cinque decimi di ritardo. Tutte o quasi. Invero un paio di talentuose riuscivano a distinguersi: la prima è stata la ventenne di Montecampione, Nadia Fanchini. Erano tre giorni che la camuna andava predicando di trovarsi a suo agio sulla pista canadese ed oggi, puntuale, ecco la riprova: il terzo posto odierno vale il primo podio in carriera ed è frutto dell'immenso talento di Nadia. Sono stati il talento e l'innata grinta a permetterle di esprimersi al meglio alla prima occasione nonostante un'estate tribolata e con pochissimi allenamenti specifici alle spalle, perdonandole un vistoso errore nel punto chiave del tracciato nordamericano. E poco importa che col numero trenta Lindsey Kildow sia riuscita a precederla: è un podio che fa bene, fa morale e servirà per tranquillizzare questa ... (continua)
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01/12/2006
] - Nella terza prova la Götschl va, Nadia la segue
Nadia Fanchini sta affilando le lame o meglio, le lamine. A Lake Louise, sulla pista che dodici mesi fa regalò la prima ed unica vittoria alla sorella Elena, la ventenne camuna ha dimostrato di essere in palla, a dispetto dei pochissimi allenamenti estivi ed autunnali nella velocità. Il responso delle tre prove cronometrate parla chiaro: miglior tempo martedì, seconda ieri alle spalle della sola Götschl che con gli sci che furono della Dorfmeister sembra aver ritrovato la fiducia smarrita lo scorso anno.
Nadia c'è, si diceva. In prova il talento le ha permesso di convincere e tra oggi e domenica avrà la possibilità di raccogliere quanto seminato in questi giorni. Stasera partirà con il numero 20, terza punta di un tridente azzurro che vedrà in rapida successione la sorella Elena (18), Lucia Recchia (19) e Nadia, appunto. In prova non hanno brillato come la giovane di Montecampione, ma oggi in gara avranno modo di impugnare l'arma bianca per andare all'arrembaggio della prima gara veloce dell'anno. In evidenza ieri anche una Nadia Styger che deve difendere gli eccellenti risultati dell'anno scorso ed un'Andrea Fischbacher al pari di Nadia costante ad alto livello in tutte e tre le prove. Si rivedono anche le americane, con Kirsten Clark quinta davanti a Lindsey Kildow e Stacey Cook: il discorso per la vittoria odierna coinvolge anche loro, insieme a tutte le possibili sorprese che la pista dell'Alberta sa proporre ogni anno.
Questa sera (partenza alle ore 20.30) saranno in pista anche Daniela Merighetti (pettorale numero 7), Wendy Siorpaes (42), Camilla Borsotti (46), Johanna Schnarf (49), Lucia Mazzotti (53) e Manuela Mölgg, ultima iscritta col numero 61. (continua)
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25/11/2006
] - Aspen: questa sera il gigante, N. Fanchini con l'8
L'Austria cerca il bis. Dopo l'abbuffata nello slalom di Levi con un podio completamente tinto di biancorosso, le ragazze del Wunderteam già assaporano il secondo successo stagionale sulle nevi di Aspen, sede del primo gigante di questa nuova annata. Pronta in rampa di lancio sempre essere Nicole Hosp, seconda due settimane fa in Finlandia e sempre più proiettata verso una stagione altisonante. La ventitreenne di Bichlbach ha ricevuto in dote il pettorale numero 2 e sarà quindi preceduta dalla sola Tanja Poutiainen: la posizione giusta per cercare di sferrare la prima zampata stagionale. Con l'assenza di Maria Rienda Contreras e la condizione non ancora ottimale di Anja Paerson e Julia Mancuso, sembra proprio che le principali avversarie per la Hosp siano le compagne di festeggiamenti della gara inaugurale: Kathrin Zettel (numero 5) non avrà timore di proseguire la caccia alla prima vittoria in coppa mentre la capofila Marlies Schild (numero 13) vorrà a tutti i costi vendicare la magra figura di dodici mesi fa, quando le nevi del Colorado la videro concludere anzitempo sia tra le porte larghe che tra i rapid gates. Ma nelle prime 15 ci saranno altre tre rappresentanti d'oltre Brennero: Elisabeth Görgl (10), Andrea Fischbacher (14) e Michaela Kirchgasser (15); insomma, non mancheranno di certo le cartuccie, anche perchè le "veterane" Renate Götschl e Alexandra Meissnitzer faranno pesare la loro esperienza nei confronti di queste arrembanti ventenni.
E le altre? Poutiainen, Mancuso (3) e Paerson (7) sembrano in ritardo di condizione, la fascinosa Tina Maze (6) è reduce da una stagione più amara che dolce e rappresenta forse l'incognita più gustosa e intrigante, al pari di una Genevieve Simard (4) in continua e costante crescita e forse oramai matura per un grande risultato anche in gigante.
E poi ci sono anche le arrembanti azzurre. Ancora assente Karen Putzer, saranno comunque due le nostre a partire nel primo gruppo: la camuna Nadia Fanchini ha ricevuto ... (continua)
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09/10/2006
] - Bode Miller e soci sulla Paganella dal 5 dicembre
Ora è proprio ufficiale. Come anticipato da Fantaski nel corso del mese di settembre, la nazionale statunitense di sci alpino ha scelto le vette Trentine come nuovo campo base per l'imminente stagione invernale. Ciò vuol dire che per le prossime tre stagioni, quando non impegnati nelle tappe della Coppa del Mondo, Bode Miller e compagni saranno di stanza sulle nevi della Paganella. L'accordo triennale è stato presentato questa mattina presso i palazzi della Provincia Autonoma di Trento dall'assessore al turismo Tiziano Mellarini, dai vertici di Trentino SpA e dal presidente dell'Azienda per il Turismo Altopiano della Paganella – Lago di Molveno in una conferenza stampa volta ad illustrare i parametri della nuova collaborazione. Al momento l'accordo riguarda la sola squadra maschile, ed in particolare le figure di Bode Miller, Ted Ligety, Eric Schlopy, Byron Friedman, Scott Macartney, Steve Nyman, Dane Spencer e Tom Rothrock; nei prossimi tempi verrà valutata l'ipotesi di coinvolgere anche le ragazze a stelle e strisce.
Il primo assaggio con il comprensorio della Paganella, gli "yankee" lo faranno il prossimo 5 dicembre: per i loro allenamenti verrà riservato il muro della pista Olimpica e in alternativa la pista Nuvola Rossa, in una fascia oraria che a grandi linee dovrebbe spaziare dalle 8 alle 10.30 del mattino. In base alle loro esigenze si potranno allenare sia nello slalom che nel gigante e perfino nella specialità del supergigante.
Per l’imminente stagione è stato fissato un calendario di massima, che al momento prevede sei periodi di allenamento, il primo già dal 5 al 13 dicembre, quindi dal 21 al 26 dicembre, e nel 2007 dal 1° al 4 gennaio, dal 15 al 21 gennaio, dal 25 al 28 febbraio e dal 1 al 5 marzo. Programmazione che chiaramente sarà suscettibile di variazioni.
Il gruppo sarà ospitato, come da loro richiesto, in appartamenti.
(continua)
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26/09/2006
] - Fine della carriera per Isabelle Huber
A soli 25 anni la velocista tedesca Isabelle Huber ha deciso di mettere fine alla sua carriera. Una scelta purtroppo obbligata, dopo i tanti infotuni degli ultimi anni che ancora hanno strascichi sulle articolazioni della poliziotta di Ruhpolding. Non potendo più prepararsi ad alto livello, la tedesca ha deciso di abbandonare definitivamente le velleità agonistiche. Si chiude quindi una carriera che ha avuto come apice il quarto posto nella discesa di Haus im Ennstal nella stagione 2003/04. La nazionale teutonica perde quindi un altro pezzo: nella prossima stagione potrebbe essere la sola Petra Haltmayr a tenere alto il tricolore di Berlino nelle discipline veloci. (continua)
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01/09/2006
] - Tegola per Aamodt: forse fuori per tutto l'anno
E' più grave del previsto il problema alla cartilagine del ginocchio destro che sta appiedando il norvegese Kjetill Andrè Aamodt in queste settimane di preparazione estiva. Un problema sorto all'indomani del vittorioso super-g olimpico e che lo scandinavo si è deciso di affrontare al termine della passata stagione. Dapprima sembrava che tutto si potesse sistemare nel corso dell'estate, con la rinuncia della sola tappa di apertura di Soelden. Poi però le cose hanno preso una piega diversa ed ora appare quanto meno improbabile che il campione del Nord possa mettere gli sci ai piedi prima del 2007. Un'autentica disdetta per un campione che, alla soglia dei 35 anni (domani il compleanno), rischia di perdere un'importantissima annata a sole due stagioni di distanza dall'infortunio alla caviglia che non gli permise di partecipare alla Coppa del Mondo dell'inverno 2004. (continua)
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14/08/2006
] - Dalle Ande all'Oceania in cerca di neve
E' ormai definitivamente iniziato il periodo dei grandi ritiri oltre oceano che da qualche anno a questa parte caratterizza l'agosto della maggior parte dei protagonisti del Circo Bianco. Chi in Argentina o Cile, chi in Nuova Zelanda, più o meno tutte le squadre nazionali sono andate alla ricerca di località che permettessero un allenamento costante e continuo, base indispensabile per preparare al meglio il fondo in vista della prossima stagione.
Negli ultimi giorni viaggiare in aereo non è stato semplice, ne sanno qualcosa anche le slovene Tina Maze e Ana Drev costrette a raggiungere la Terra del Fuoco in macchina dopo aver riscontrato seri problemi di imbarco all'aereoporto di Buenos Aires. Ottocento chilometri di strada per raggiungere l'estremo sud dell'America, un viaggio che ha spaventato la spedizione canadese che ha preferito fermarsi 4 giorni nella capitale argentina per espletare tutte le pratiche necessarie per caricare su un volo charter sci e bagagli vari.
Qualche problema di troppo l'hanno incontrato anche i rossocrociati, al momento divisi in 3 gruppi: Bruno Kernen ed Ambrosi Hoffmann cercano di recuperare il pieno delle potenzialità dopo i rispettivi infortuni facendo un po' di sci in campo libero sulle Ande di Las Lenas, prima di raggiungere, verso fine mese, i compagni di squadra (Albrecht, Berthod, Gini, Viletta e Janka) nel profondo sud di Ushuaia, località Argentina a due passi dall'Antartide. Per concludere il discorso elvetico, stage di tre settimane in Europa invece per le ragazze che sulle nevi di Saas Fee hanno cpmpletato il primo importante passo verso la prossima stagione. Una stagione alla ricerca di conferme per Martina Schild, Sylviane Berthod e Nadia Styger dopo l'ottimo 2006 e di importante crescita per la giovane squadra di slalom, composta da Sandra Gini, Aita Camastral, Jessica Pünchera e Rabea Grand: tutte ragazze con poca esperienza alle spalle ma una buona dose di talento da far maturare nei prossimi ... (continua)
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17/03/2006
] - Blardone non ce la fa: gara e coppa a Raich
L'ossolano Max Blardone non è riuscito a conquistare la coppetta di specialità in gigante: con il secondo posto dietro a Raich ogni speranza sfuma e la coppetta va all'olimpionico austriaco che con una seconda manche fenomenale ha annientato la concorrenza. Max, primo alla fine della prima manche, ha segnato l'11esimo tempo di manche, oltre 1 secondo più lento dell'austriaco: troppo poco per impensierire Benni che ha ribadito la sua supremazia nella specialità.
Si conclude quindi in trionfo la stagione del ventottenne della Piztal, capace di mettere in bacheca in una sola stagione due ori olimpici, una coppa del Mondo e la coppetta di gigante conquistata oggi. Ma più degli allori, è l'impressione destata a parlare in favore dell'austriaco che, nonostante un avvio di stagione titubante, soprattutto in slalom, ha messo in mostra un inizio di 2006 da autentico dominatore, sia in termini di tecnica, sia di stabilità ed equilibrio mentale. Difficile trovare punti deboli nella sciata di Raich; anzi, visto lo stato di forma attuale viene quasi spontaneo ringraziare il fato per quelle millimetriche inforcate che qualche mese fa l'hanno privato di almeno un paio di "facili" vittorie in slalom. Senza quegli incidenti probabilmente oggi il tirolese avrebbe in tasca anche la vittoria nella seconda classifica di specialità.
Ma la grande stagione di Raich deve riempire d'orgoglio anche Max Blardone che con una vittoria e ben 3 secondi posti è riuscito a contendere fino all'ultimo la leadership a cotanto campione: a differenza di altre volte, il piemontese non esce sconfitto dallo scontro diretto, anzi. Ormai ha capito che l'unico in grado di batterlo è proprio Raich, tutti gli altri, chi più, chi meno, sono dietro. Onore anche a "nonno" Nyberg capace di salire sul terzo gradino del podio odierno al termine di una stagione incredibile, impensabile, impronosticabile. Il trentasettenne svedese ha infilato un'annata caratterizzata da una discontinuità impressionabile, ... (continua)
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14/02/2006
] - Torino 2006, la quarta giornata
Seconda giornata consecutiva senza medaglie per i colori azzurri ma gli atleti italiani sono comunque riusciti a togliersi importanti soddisfazioni olimpiche. A cominciare dalla prima storica vittoria della nazionale maschile nel torneo di Curling. La squadra guidata dallo skip Joel Retornaz, di origine francese ma trentino d'adozione, ha avuto infatti la meglio della quotata Germania al termine di un palpitante incontro terminato sul punteggio di 9 a 8. E dire che al termine di un infausto ottavo end gli azzurri erano sotto di ben 3 lunghezze: da lì è iniziata la rimonta finale, culminata con il sorpasso nell'end supplementare.
Restando alle buone prove azzurre va segnalato l'ottimo undicesimo posto finale conquistato dalla sedicenne italo canadese Sarah Podoreszack nello slittino singolo. Davvero un ottimo risultato in proiezione futura, arrivato nel giorno della conferma dello strapotere tedesco: è stata tripletta per la Germania con Sylke Otto a prevalere su Silke Kraushaar e Tatjana Huefner. E il tricolore tedesco ha sventolato anche sull'impianto del Biathlon di Cesana. Il merito è dello "squalo" Sven Fischer, capace di ripetere l'exploit di Michael Riesch nella giornata di apertura conquistando l'oro nella sprint individuale. Ancora una volta lo squadrone norvegese deve soccombere al tedesco di turno ed accontentarsi delle medaglie meno pregiate: sul podio ancora una volta il veterano Harvard Hanevold, che migliora così il terzo posto nell'individuale, e il compagno di squadra Frode Andresen. Fa notizia il dodicesimo posto di Bjorndalen, mentre senz'altro positiva è la prestazione di Willy Pallhuber, ventitreesimo e primo degli italiani. Più staccati Christian De Lorenzi, Rene Laurent Vuillermoz e Sergio Bonaldi.
Ma le avvisaglie che per la Norvegia non fosse giornata si erano già avute nel corso della mattina con le due staffette sprint a tecnica classica. Il destino ha proposto infatti una incredibile doppietta svedese con le coppie Anna ... (continua)
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05/02/2006
] - Sinfonia Janica, il marchio dell'imperatrice
Difficile non usare iperboli per descrivere quanto fatto vedere da Janica Kostelic nello slalom di Ofterschwang, ultima prova in calendario prima delle Olimpiadi. La croata si è presentata stamane al cancelletto di partenza debilitata da una fastidiosa febbre e nonostate questo ha comunque strappato un brillante terzo posto nella prima manche, a soli 18 centesimi dall'altro titano della Coppa, Anja Pärson. Nel mezzo la sempre più sorprendente Kathrin Zettel, autentico mostro di continuità e maturità nonostante i vent'anni ancora da compiere. Insomma, le avvisaglie per una seconda manche quanto meno avvincente c'erano tutte; attese per certi versi aumentate dalle buone prove di Chiara Costazza, diciottesima, e di una ritrovata Annalisa Ceresa, ventiduesima a metà gara. Entrambe con possibilità di recupero, visti gli esigui distacchi da chi le precedeva.
E la seconda manche non ha deluso. A partire da Annalisa Ceresa: la slalomista di Gressoney ha infilato la manche perfetta: grinta, concentrazione e voglia di dare il tutto per tutto le hanno permesso di fermare i cronometri su un incredibile 52.97 di manche: solo la Kostelic saprà fare di meglio. Momenti positivi che continuano con la discesa della Costazza; la ventunenne di Pozza di Fassa scende con maggior circospezione ma riesce comunque a star davanti alla compagna per soli 4 centesimi. Le due iniziano così una scalata a braccetto che le porterà entrambe nelle prime 10: nona la trentina, decima la valdostana.
Nella lotta al vertice intanto si fa vedere Michaela Kirchgasser: nona al termine della prima prova, la ragazzina di Filzmoos inanella una seconda discesa esemplare che le permette di garantirsi un posto ai piedi del podio. Ad estrometterla ci penserà Marlies Schild, di rosso vestita e vogliosa di provare a completare il poker dopo i successi filati di Lienz, Zagabria e Maribor. Prova tutta d'attacco la sua, rovinata sul muro finale da qualche errore che le permette comunque di precedere la compagna di ... (continua)
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29/01/2006
] - Niki Hosp padrona di Cortina, bene le azzurre.
L'austriaca Nicole Hosp ha scelto il fascinoso gigante di Cortina d'Ampezzo per tornare a riassaporare il gusto della vittoria in Coppa del Mondo. La talentuosa ventiduenne di Bichlbach mancava dal gradino più alto del podio dal dicembre 2003: come oggi, anche allora il successo era arrivato tra le porte larghe del gigante di Lienz. Nel mezzo, un serio infortunio alla caviglia sinistra seguito da un lento processo di recupero i cui frutti hanno iniziato a maturare nel finale della scorsa stagione. Nell'annata in corso Nicole è sempre stata lì davanti, i tre podi dell'ultimo mese le hanno finalmente aperto la strada a questa vittoria. Un successo ottenuto in piena autorità, nel gigante più lungo del circus, grazie ad un'ottima seconda manche che le ha permesso di recuperare dal quarto posto registrato nella prima discesa. A darle una mano ci ha pensato la spagnola Maria Rienda Contreras, davanti a metà gara, ed uscita malamente nel corso della manche finale: in tutta sincerità, l'impressione resta comunque che la stessa spagnola non sarebbe stata in grado di difendere la sua dote di 44 centesimi di vantaggio sulla ragazza d'oltre Brennero. A completare il podio ci pensa la canadese Genevieve Simard, staccata di soli 31 centesimi, e la sempre più polivalente Lizi Görgl, capace di bissare così il terzo posto conquistato a sorpresa nella discesa di ieri. A seguire un'altra canadese, Allison Forsyth, che ha dimostrato ancora una volta di trovarsi sempre a suo agio sull'Olympia delle Tofane. Due canadesi ai vertici dunque, a testimoniare ancora una volta il buon lavoro intrapreso da Heinz Peter Platter, tecnico venostano da questa stagione al servizio della federazione nordamericana. Quinto posto per Julia Mancuso davanti alle due regine di coppa Anja Pärson e Janica Kostelic.
Dopo l'ottima giornata di ieri la tappa ampezzana conferma la fase di crescita delle ragazze azzurre. Tre di loro sono riuscite ad entrare nelle quindici per quella che risulta essere la miglior ... (continua)
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27/01/2006
] - Coppe Europa, Gufler trionfa in gs a Les Menuires
L'altoatesino Michael Gufler si è imposto nel primo dei due giganti di Coppa Europa in programma in questi giorni a Les Menuires precedendo il ventenne svizzero Carlo Janka e il padrone di casa Joel Chenal. Per Gufler si tratta della prima vittoria stagionale nella rassegna continentale dopo i 4 podi conquistati in gigante e super-g; il successo odierno va così ad accompagnare le due vittorie conquistate nella stagione 2000/01.
Ai piedi del podio ottimi segnali arrivano dal marebbano Alexander Ploner, autore di una seconda manche strepitosa che gli ha permesso di risalire molte posizioni in classifica. Settimo tempo per il poliziotto di Lizzana Davide Simoncelli e decimo per Alberto Schieppati: i due "olimpionici" hanno potuto così ritrovare il feeling con la gara vista la lunga pausa offerta dal calendario di Coppa del Mondo agli specialisti delle porte larghe.
Ottimo 11imo posto per il finanziere solandro Omar Longhi; buoni riscontri sono arrivati anche da Arnold Rieder (14imo), Mirko Deflorian (16imo), Alessandro Roberto (20imo). Il leader di coppa Florian Eisath è uscito nel corso della prima manche: rimane comunque netto (+ 122 punti) il suo vantaggio sull'immediato inseguitore Georg Streitberger ora insidiato ad una sola lunghezza di distanza dallo stesso Gufler. (continua)
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20/01/2006
] - Peter Fill: Soddisfatto per il podio sulla Streif
Dopo il secondo posto di Kitzbühel il carabiniere di Castelrotto ha sostenuto:" E' un grande risultato; stavo sciando bene ma a volte non riesco a concretizzare a causa di errori e mi perdo lontano dai primi. Oggi è andata molto bene e vi dirò, peccato per quel piccolo errore nella parte alta dove ho prso quei 5 centesimi da Herman Maier. Adesso guardo con fiducia alle Olimpiadi per quel che riguarda Super Combinata e Super-G. Domani aspetto la libera, nonostante questa gara rappresenti un po' un'incognita visto che abbiamo disputato una sola prova cronometrata. Tuttavia questo vale per tutti e non devo aver paura di attaccare nuovamente la Streif." (continua)
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16/01/2006
] - Claudio Ravetto: "Stiamo solo a guardarlo..."
Claudio Ravetto, allenatore responsabile squadra A slalom speciale: "Questa estate già faceva paura in allenamento, e i consigli tecnici che io ed il mio staff gli davamo erano minimi...quasi perfetto. Adesso? Stiamo solo a guardarlo. Scioltezza, semplicità, serenità, stabilità, in una sola parola classe" (continua)
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15/04/2005
] - Pierre Bornat è il nuovo DT della Francia
Pierre Bornat, ex allenatore di Coppa Europa e Coppa del Mondo, è stato nominato Direttore Tecnico delle squadre dello sci alpino francese.
Bornat, 50 anni, si occuperà principalmente della delicata annata Olimpica. Dopo un'annata davvero sottotono, con una sola vittoria in Coppa del Mondo e la medaglia ai Mondiali nella gara a squadre, urge nuova linfa anche nello sci transalpino. D'altronde in Val d'Isere si correranno i Mondiali nel 2009. (continua)
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14/01/2005
] - Raich vince la combinata: ora Miller trema
L'austriaco Benjamin Raich ha vinto la combinata di Wengen: sulle nevi elvetiche del Cantone di Berna è andata in scena una formula anomala, che prevedeva tutto in una giornata. Prima lo slalom speciale disputato con una sola manche, dove Giorgio Rocca è terminato 25° a causa di un grosso errore, e quindi la discesa libera. Con questi 100 punti oltremodo preziosi, l'aquilotto di Piztall vede Bode Miller: ora trema "Spaghetti cow boy", che nonostante il 2°posto in gigante ad Adelboden, non sta raccogliendo granchè in queste settimane. E' uscito nello slalom e quindi niente punti in combinata, che vede la 2a piazza del norvegese Lasse Kjus e la 3a dello svizzero Didier Defago. Peter Fill è il miglior azzurro: 8°. 13° Stefan Thanei. Poi Ritirati Giorgio Rocca e Luca Senoner. Domani la discesa libera tradizionale: la 75a edizione del Lauberhornrennen. (continua)
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10/01/2005
] - Giorgio Rocca disputa la combinata di Wengen
Neanche il tempo per fermarsi per Giorgione Rocca dopo il trionfo di Chamonix. Il solido livignasco raggiungerà già domani Wengen, Svizzera: venerdì infatti parteciperà alla combinata, per prepararsi a quella mondiale di Bormio. Ecco il programma della celebre località del Cantone di Berna: mercoledì e giovedì, prove cronometrate della discesa. Venerdì combinata nella nuova formula che prevede una libera ed una sola manche di slalom. Sabato la tradizionale discesa libera del Lauberhorn. Domenica slalom speciale. (continua)
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08/10/2004
] - Isolde Kostner ad "Alta Quota"
(Bergamo). Conferenza stampa del settore femminile dello sci alpino presso lo spazio Fisi a “Alta Quota 2004”, la fiera della montagna che ha aperto questo pomeriggio i battenti. Il Direttore Generale dello sci azzurro Gustav Thoeni, il Direttore Tecnico del settore femminile Tino Pietrigiovanna e l'allenatore responsabile della squadra delle discipline veloci Valerio Ghirardi, hanno esplicitato le attività delle squadre durante gli allenamenti estivi, vuoi sui ghiacciai alpini vuoi durante la trasferta sudamericana. Presenti anche tre atlete: le discesiste Isolde Kostner e Daniela Ceccarelli e la slalomista Annalisa Ceresa. Ecco Isolde: “Mi sento bene e sto trascorrendo un buon momento per quanto riguarda gli allenamenti”, continua la ventinovenne ladina di Ortisei, “sono tornata in seno alla squadra delle discesite, non mi alleno più sola, nonostante il mio coach è rimasto Ghirardi”. Una squadra che dopo le tensioni di fine stagione ha trovato serenità, conclude Isi, “l’ambiente è decisamente sereno e noi ragazze facciamo davvero gruppo, ossia il giusto binomio per disputare una bella stagione!”. Domani conferenza stampa del settore maschile. (continua)
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09/01/2004
] - Salta prova a Veysonnaz
A causa di avverse condizioni metereologiche, è stata annullata la seconda ed ultima prova cronometrata a Veysonnaz, in Svizzera, dove sono in programma domani una discesa femminile e domenica un super-g. Intanto è stata anche annullata la discesa che doveva tenersi il 30 gennaio ad Haus, in Austria.
Tra la Federazione austriaca e la Fis non è stato raggiunto un accordo sul
finanziamento della manifestazione. Ad Haus sono così in programma una sola discesa il 31 gennaio e un Superg donne il primo febbraio. (continua)
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24/07/2003
] - Anche Karen Putzer si allena ai piedi del Cervino
(Cervinia, Ita). Karen Putzer, sta trascorrendo un periodo di allenamento sulla neve a Breuil-Cervinia. La fuoriclasse di Nova Levante, vi soggiornerà fino al 29 luglio. Solo oggi e domani, insieme al fido allenatore Heinz Peter Platter e allo ski-man Rossignol Gillio, ha raggiunto Asti, per un paio di sedute di atletica con il preparatore Roberto Manzoni. Karen, per quel che riguarda la preparazione sugli sci, sta concentrando il lavoro sulla discipline tecniche. Allenamento, che condivide con il gruppo delle velociste di Walter Wedam, presente con Daniela Ceccarelli, Lucia Recchia e Barbara Kleon. Isolde Kostner e il suo allenatore personale Valerio Ghiradi hanno già lasciato Cervinia, e la liberista gardenese ora sta facendo atletica. Anche le discesiste azzurre, in questo raduno, prediligono l’allenamento in slalom ed in gigante. Come organizzazione del lavoro, la Putzer e la sua banda, si aggregano di volta in volta, vuoi alle slalomiste di Luis Prenn, vuoi alle velociste. D’altronde, se è utile che usufruisca di un piccolo staff personale, è anche palese che se vuole allenarsi in super-g o in libera, necessita di una struttura ed un organizzazione che difficilmente si può tirare in piedi per una sola atleta. Per questo, seppur agli ordini del tecnico dell’Alta Val Venosta, si aggrega agli altri team. Karen, anche la prossima stagione, punterà al gigante ed al super-g, ma cercherà di cimentarsi più spesso tra le “rapid gates”. Seconda al termine della stagione di Coppa del Mondo, non può non programmare la scalata alla mitica sfera di cristallo, da due anni nelle mani della ventiduenne croata Janica Kostelic. Dopo un periodo di meritato riposo a Nova Levante con mamma Olgae e papà Adolf, la Putzer il 21 agosto volerà in Argentina, a Las Lenas, insieme alle squadre maschili e femminili di discesa, a cui si aggregheranno Per Fill, e probabilmente anche Giorgio Rocca. A metà settembre il rientro in Italia. (continua)
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20/05/2003
] - Eberharter non si ritira. Cornaz desiste
Durante la presentazione della squadra austriaca per la stagione 2003-2004, avvenuta a Innsbruck, è stato reso noto che Stefan Eberharter si presenterà nuovamente ai cancelletti di partenza del circo bianco. Il fuoriclasse trentaquatrenne, tirolese di Stumm, ha fine stagione non aveva ancora deciso se proseguire o meno la sua brillante carriera. Quindi, un altro anno nel circo bianco e protagonista di nuove sfide con Herminator Maier, in procinto di tornare ai massimi livelli dopo l'assaggio trionfante della stagione passata. Sarà in squadra anche il velocista Christian Greber, infortunatosi lo scorso ottobre. Anche Mario Matt, slalomista e già campione del mondo, sembra aver risolto completamente i guai fisici ed essere pronto per un anno da alti livelli. Per la coppa generale, oltre ai soliti Eberharter e Maier, in casa Austria si punta anche si Benjamin Raich, Christoph Gruber e Micheal Walchhofer. Intanto, l'allenatore valdostano Mauro Cornaz, già allenatore dei discesisti azzurri ed in ultimo responsabile della velocità maschile transalpina, ha rifiutato il passaggio in Fisi per allenare le ragazze della discesa e del super-g. Cornaz, avrebbe desistito, in quanto voleva allenare anche Isolde Kostner. Isi, però, ha preferito rimanere ad allenarsi sola col fido Valerio Ghirardi, con cui ha vinto due coppe del mondo di discesa libera. La responsabilità del settore della velocità femminile rimarrà dunque a Walter Wedam, che nel suo staff opererà un solo cambio: l'ex gigantista Luca Pesando al posto di Fabbio Rinaldi. Tutte le altre novità sulle squadre nazionali, al termine del Consiglio Federale Fisi che è in corso in queste ore a Milano presso il Nova Hotel. Infine, sono stati stanziati 178 milioni di euro per i Mondiali di Bormio 2005. L'intesa è stata firmata ieri a Sondrio dal Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, dal Ministro per l'Economia Giulio Tremonti e dal responsabile del dicastero per le Infrastrutture Lunardi. Il finanziamento ... (continua)
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22/02/2002
] - Fantasci, che equilibrio!
Nel gigante maschile è un altro team Danko a cogliere il successo: dopo l'oro di Danko3 nel superg, nel gigante a trionfare è stato il team Danko2, che ha preceduto di poche lunghezze l'ottimo LuisBonuel e di venti punti esatti il team Fra&Raf. Manco a dirlo, nessuno dei tre team medagliati nel gigante avevano finora ottenuto dei risultati sul podio, e quindi - quando manca una sola gara alla conclusione delle FantaOlimpiadi - ci troviamo con 13 diverse squadre medagliate. Tra le medaglie d'oro la squadra che ha accumulato più punti è ancora SnowKing, ma la Danko2 e Danko3 sono appena a qualche punto, e potrebbero soffiarle il primato proprio sul filo di lana; come pure potrebbe fare la squadra con il maggior numero di punti in assoluto, il team Marco, che è però a secco di medaglie. Domani, con lo slalom conclusivo, il verdetto delle FantaOlimpiadi 2002. Difficile fare pronostici, ma se ne può parlare nel nuovo forum. (continua)