2013, super combinata addio?
Era il 2005 quando a Wengen fu introdotta una nuova specialità: la super combinata. Sono trascorsi sette anni e dopo diverse modifiche di programma - ora si corre una discesa libera la mattina ed una sola manche di slalom nel pomeriggio - il suo destino sembra definitivamente segnato con l'archiviazione. Il motivo principale riguarda l'ormai carenza cronica di atleti polivalenti presenti al via - ormai si contano sulle dita di una mano. Inoltre, sempre più spesso la gara di discesa viene sfruttata dagli atleti solo come ulteriore prova in vista della discesa vera e propria, rinunciando poi a disputare l'unica manche di slalom cher vede così al cancelletto una manciata di atleti. Non la pensa proprio così Guenther Hujara. Secondo il grande capo della coppa del mondo maschile il dibattito sul futuro di questa specialità potrebbe riaprirsi: "molte squadre stanno avendo già dei ripensamenti. Da parte nostra poi la super combinata ha allargato il numero di nazioni partecipanti alle discese libere. Questo per noi come Fis è un buon risultato". Tra le nazioni contrarie alla sua cancellazione in prima fila l'Austria e il suo allenatore capo Mattias Berthold. "In primo luogo vedere scomparire una specialità olimpica deve far dispiacere un pò a tutti - spiega il tecnico austriaco - in secondo per noi resta una specialità importante per formare i nostri giovani atleti". Intanto quella di quest'anno potrebbe essere l'ultima sfera di cristallo della super combinata assegnata e questo potrebbe segnare negativamente anche l'organizzazione di alcune classiche come Wengen e Kitzbuehel. Gli organizzatori svizzeri fanno già sapere che la perdita di una giornata di gare delle tre attualmente in programma costituirebbero un danno economico non irrilevante: "abbiamo bisogno di tre gare per sopravvivere", tuonano ai piedi dell'Eiger. A Kitzbuehel, dove resiste la classica combinata - somma delle prove della tradizionale discesa del sabato e lo slalom della domenica - potrebbe, invece, scomparire una fetta di storia dello sci alpino. "Dal prossimo anno se a Kitzbuehel vorranno assegnare il trofeo dell'Hahnenkamm, lo facciano pure, ma senza punti per la coppa del mondo", minaccia da Wengen Gunther Hujara. Sette anni fa il primo vincitore fu un certo Benjamin Raich, forse l'ultimo vero polivalente rimasto in coppa del mondo e ancora in pole position domani per un posto sul podio accanto agli Svindal, Fill, Innerhofer, Kostelic, Baumann, Jansrud e Miller. Secondo il 33enne tirolese la super combinata è una gara interessante come è concepita attualmente, ma necessita di alcuni correttivi. "La Fis ha voluto questa specialità per incentivare la crescita di atleti polivalenti - spiega il campione tirolese- ma ha lasciato nel calendario maschile solo tre prove (Wengen, Chamonix, Sochi) e la quarta è la combinata classica di Kitzbuehel in tutta la stagione. Troppo poco dal mio punto di vista. Se le prove fossero sei-sette all'anno allora si che le squadre guarderebbero con più attenzione a questa specialità e crescerebbero i giovani atleti polivalenti". per quanto riguarda il settore femminile le supercombi sono solo due: St. Moritz e Sochi. Il dibattito resta dunque aperto. Intanto domani mattina (ore 10.30 e 14.00) godiamoci la prima super combinata dell'anno.
(giovedì 12 gennaio 2012)
(giovedì 12 gennaio 2012)