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NELLE NOTIZIE
" Albrecht " è presente in queste 291 notizie:
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08/12/2024
] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2024 - gigante maschile
6/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 9 giganti della stagione 72/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Ford T. 2) Kristoffersen H. 3) Haugen L. 2018: 1) Luitz S. 2) Hirscher M. 3) Tumler T. 2017: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Luitz S. 2015: 1) Hirscher M. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Hirscher M. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Aleksander Aamodt Kilde (4); Hannes Reichelt (3); Carlo Janka (3); Marco Odermatt (3); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Daniel Albrecht (2); Beat Feuz (2); 1/a vittoria in carriera per Thomas Tumler (SUI), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (NED) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Marco Odermatt (SUI) - 23; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 4/o podio in carriera per Thomas Tumler (SUI), il 4/o in gigante 201/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 68/a in gigante per Lucas Braathen Pinheiro è il 13/o podio della carriera, il 5/o in gigante per Zan Kranjec è il 15/o podio della carriera, il 15/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 8/o in 2.29.32, pettorale #11 l'Italia ha conquistato 40 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 144; Norvegia 129; Brasile 80; Slovenia 60; Francia 57; Germania 50; Italia 40; Croazia 40; Austria 37; U.S.A. 36; Andorra 16; Belgio 13; Svezia 6; Lucas Braathen Pinheiro (BRA) è partito con il pettorale 29 chiudendo in 2/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.1 [#3] - 1989 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.9 [#4] - 2001 ; William Hansson (SWE) pos.25 [#38] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Thomas Tumler (SUI)[pos.1], Fabian Gratz (GER)[pos.19], Jonas Stockinger (GER)[pos.24],; Tutti i ... (continua)
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07/12/2024
] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2024 - superg maschile
5/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 8 superg della stagione 71/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Kilde A. A. 2) Odermatt M. 3) Pinturault A. 2021: 1) Kilde A. A. 2) Odermatt M. 3) Ganong T. 2021: 1) Odermatt M. 2) Mayer M. 3) Thompson B. 2019: 1) Odermatt M. 2) Kilde A. A. 3) Mayer M. 2018: 1) Franz M. 2) Caviezel M. 3) Kilde A. A. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Aleksander Aamodt Kilde (4); Hannes Reichelt (3); Carlo Janka (3); Marco Odermatt (3); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Daniel Albrecht (2); Beat Feuz (2); 38/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 13/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Marco Odermatt (SUI) - 13; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) - 9; 73/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 22/o in superg 200/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 38/a in superg per Cyprien Sarrazin è il 9/o podio della carriera, il 2/o in superg per Lukas Feurstein è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg il miglior azzurro è Giovanni Franzoni, 4/o in 1.10.01, pettorale #39 l'Italia ha conquistato 81 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 177; Austria 161; Francia 145; Italia 81; U.S.A. 71; Norvegia 50; Repubblica Ceca 22; Germania 10; Canada 10; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Romed Baumann (GER) pos.21 [#34] - 1986 ; Lukas Feurstein (AUT) pos.3 [#24] - 2001 ; Giovanni Franzoni (ITA) pos.4 [#39] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Lukas Feurstein (AUT)[pos.3], Giovanni Franzoni (ITA)[pos.4], Fredrik Moeller (NOR)[pos.4], Florian Loriot (FRA)[pos.13], Stefan Eichberger (AUT)[pos.14],; segnano o eguagliano il miglior risultato in ... (continua)
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07/12/2024
] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2024 - discesa maschile
4/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco; 1/a di 9 discese della stagione 70/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Kilde A. A. 2) Odermatt M. 3) Crawford J. 2021: 1) Kilde A. A. 2) Mayer M. 3) Feuz B. 2019: 1) Feuz B. 2) Clarey J. 2) Kriechmayr V. 2018: 1) Feuz B. 2) Caviezel M. 3) Svindal A. 2017: 1) Svindal A. 2) Feuz B. 3) Dressen T. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Aleksander Aamodt Kilde (4); Hannes Reichelt (3); Carlo Janka (3); Daniel Albrecht (2); Beat Feuz (2); Marco Odermatt (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Justin Murisier (SUI), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Dominik Paris (ITA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 2/o podio in carriera per Justin Murisier (SUI), il 1/o in discesa 199/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 64/a in discesa per Marco Odermatt è il 72/o podio della carriera, il 16/o in discesa per Miha Hrobat è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa l'ultima doppietta per Svizzera in questa specialità è stata a Courchevel 2021/2022 il miglior azzurro è Dominik Paris, 19/o in 1.41.73, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 29 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 252; Francia 114; Austria 85; Canada 76; U.S.A. 72; Slovenia 60; Italia 29; Repubblica Ceca 24; Norvegia 9; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Dominik Paris (ITA) pos.19 [#13] - 1989 ; Giovanni Franzoni (ITA) pos.27 [#57] - 2001 ; Franjo Von Allmen (SUI) pos.28 [#2] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Justin Murisier (SUI)[pos.1], Miha Hrobat (SLO)[pos.3], Brodie Seger (CAN)[pos.10], Jan Zabystran (CZE)[pos.11], Stefan Eichberger (AUT)[pos.20],; Tutti i ... (continua)
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17/02/2024
] - Ralph Weber chiude la carriera a Kvitfjell
Centesima e ultima gara in carriera: l'elvetico Ralph Weber ha annunciato che domani a Kvitfjell sarà la sua ultima gara in carriera.Classe 1993 di San Gallo, Weber ha esordito in Coppa nel superg delle Finali di Schladming 2012, presente in quanto Campione del Mondo juniores, ed è andato a punti per la prima volta due anni più tardi, nella discesa di Santa Caterina quando chiuse con il 10/o tempo.Quel risultato rimane il migliore in Coppa del Mondo, pareggiato (ma non migliorato) 5 anni più tardi a Wengen.In Coppa Europa ha partecipato a 108 gare, vincendo 8 volte e conquistando 24 podi complessivi, vincendo la coppa di discesa del circuito nel 2013 e 2022.Vanta anche un oro ai Nazionali Svizzeri, conquistato in discesa nel 2021."Domani gareggerò per la centesima e ultima volta in Coppa del Mondo - scrive Weber via social - Credo che questa sia una delle decisioni più importanti ed emozionanti per qualsiasi atleta, non importa quanto sia durata o quanti alti e bassi abbia avuto.Voglio ringraziare tutte le persone che ho potuto incontrare in questo viaggio e i fan che lo hanno reso così speciale.Pochi hanno il privilegio di poter vivere il proprio sogno: grazie per coloro che lo hanno reso possibile e hanno camminato con me!"Nel video che accompagna il post Ralph aggiunge: "Quando ero piccolo nei weekend andavo a sciare e gareggiare con i miei genitori, ma nelle pause cercavo una TV per vedere i miei idoli come Didier Cuche, Marc Berthod, Daniel Albrecht, Ambrosi Hoffmann e speravo in una vittoria svizzera, e sognavo di gareggiare anche io.E' stato un lungo viaggio...prima nelle gare FIS, poi in Coppa Europa, e poi dopo circa 10 anni è successo: il 15 marzo 2012 ho gareggiato per la prima volta in Coppa del Mondo proprio il giorno dell'addio all'agonismo del mio idolo Didier Cuche.Ero lì e sapevo che era quello che avevo sempre sognato, e che un lungo viaggio mi aspettava (...)Il momento migliore? Il decimo posto a Wengen davanti a quel pubblico, è il posto ... (continua)
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05/12/2022
] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2022 - superg maschile
5/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 7 superg della stagione 69/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Kilde A. A. 2) Odermatt M. 3) Ganong T. 2021: 1) Odermatt M. 2) Mayer M. 3) Thompson B. 2019: 1) Odermatt M. 2) Kilde A. A. 3) Mayer M. 2018: 1) Franz M. 2) Caviezel M. 3) Kilde A. A. 3) Paris D. 3) Svindal A. 2017: 1) Kriechmayr V. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Aleksander Aamodt Kilde (4); Hannes Reichelt (3); Carlo Janka (3); Daniel Albrecht (2); Beat Feuz (2); Marco Odermatt (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 16/a vittoria in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), la 8/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) - 8; Vincent Kriechmayr (AUT) - 7; 33/o podio in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), il 18/o in superg 180/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 49/a in superg per Marco Odermatt è il 34/o podio della carriera, il 10/o in superg per Alexis Pinturault è il 75/o podio della carriera, il 4/o in superg il miglior azzurro è Mattia Casse, 19/o in 1.12.32, pettorale #30 l'Italia ha conquistato 13 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 181; Svizzera 166; Austria 132; Francia 90; Germania 54; Canada 42; Cile 18; U.S.A. 15; Italia 13; Slovenia 9; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Romed Baumann (GER) pos.8 [#2] - 1986 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.5 [#32] - 2000 ; Lucas Braathen (NOR) pos.7 [#33] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.1], Henrik Von Appen (CHI)[pos.14], Julian Schuetter (AUT)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.5], Lucas Braathen (NOR)[pos.7], ... (continua)
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03/12/2022
] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2022 - discesa maschile
4/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 2/a di 11 discese della stagione 68/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Kilde A. A. 2) Mayer M. 3) Feuz B. 2019: 1) Feuz B. 2) Clarey J. 2) Kriechmayr V. 2018: 1) Feuz B. 2) Caviezel M. 3) Svindal A. 2017: 1) Svindal A. 2) Feuz B. 3) Dressen T. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Fayed G. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Aleksander Aamodt Kilde (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Beat Feuz (2); Marco Odermatt (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 15/a vittoria in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), la 8/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Dominik Paris (ITA) - 17; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 32/o podio in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), il 12/o in discesa 179/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 47/a in discesa per Marco Odermatt è il 33/o podio della carriera, il 6/o in discesa per James Crawford è il 2/o podio della carriera, il 1/o in discesa il miglior azzurro è Matteo Marsaglia, 16/o in 1.43.58, pettorale #3 l'Italia ha conquistato 45 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 170; Austria 133; Norvegia 116; Germania 97; Canada 60; Francia 47; Italia 45; U.S.A. 45; Slovenia 10; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.18 [#8] - 1981 ; Nicolò Molteni (ITA) pos.25 [#36] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Marco Odermatt (SUI)[pos.2], James Crawford (CAN)[pos.3], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2012); Kristian Ghedina (1997); 3/o ... (continua)
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20/10/2022
] - Marco Odermatt guida la pattuglia elvetica per Soelden
La Svizzera maschile è pronta per il gigante inaugurale di Soelden in programma domenica sul Rettenbach.Il punto di riferimento è certamente Marco Odermatt, detentore della Coppa del Mondo e di specialità, a cui si affiancheranno Gino Caviezel, Loic Meillard, Thomas Tumler, Semyel Bissig, Daniele Sette, Livio Simonet e il classe 2000 Fadri Janutin.Il vallesano Justin Murisier ha annunciato la decisione di rinunciare alla gara di domenica perchè non è ancora pronto a distanza di sole tre settimane dall'operazione patita per un'ernia del disco.Justin è comunque tornato sulla neve lunedì al Diavolezza e riprenderà la preparazione in vista delle prossime gare.La Svizzera ha vinto 4 volte a Soelden: Steve Locher (1996), Daniel Albrecht (2008), Didier Cuche (2009) e Marco Odermatt un anno fa.Nella squadra femminile la grigionese Jasmine Flury (esordio per lei tra le porte larghe) è stata scelta per gareggiare sabato sul Rettenbach. In realtà la Svizzera non occuperò tutti gli 11 posti disponibili ma solo 10: non ci sarà Melanie Meillard che si è allenata per lo più in slalom e non è ancora pronta per un gigante così impegnativo.Le altre atlete, già comunicate, sono: Michelle Gisin, Lara Gut-Behrami, Camille Rast, Wendy Holdener, Andrea Ellenberger, Simone Wild, Corinne Suter, Vivianne Haerri e Vanessa Kasper. (continua)
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18/01/2022
] - Kitz: montepremi da 1 milione e modifiche alla Streif
E' tutto pronto a Kitz per la settimana più glamour dello sci alpino.Qualche apprensione per le previsioni meteo, che per i prossimi giorni parlano di condizioni "non ideali" con ancora neve, vento e poco sole.Gli organizzatori hanno fatto sapere di aver lavorato a lungo sulla Streif che in questa edizione dovrebbe presentare sostanziali novità nell'ultimo settore.Un anno fa infatti l'elvetico Kryenbuehl cadde sul famigerato Zielsprung, il salto finale, infortunandosi (lesione ai legamenti crociati e mediali del ginocchio destro), ma anche Cochran-Siegle si infortunò sulla diagonale dell'Hausbergkante. Nello stesso punto, nel 2016, caddero Reichelt, Streitberger e Svindal.In passato il salto finale è protagonista di altri due incidenti gravi: Scott Macartney nel 2008 e Daniel Albrecht nel 2009.Così lo Sci Club Kitzbuehel ha lavorato con la FIS analizzando le gare degli ultimi 30 anni per capire come intervenire: si è lavorato con particolare attenzione sulla parte finale della pista, dove si raggiungono anche i 150 km/h saltando a volte per 60 metri.Il problema, più che nel terreno, sta proprio nella elevata velocità, ecco perchè si è deciso di intervenire proprio nella zona dell'Hausbergkante, dove la tracciatura costringerà gli atleti a fare un curvone che dovrebbe abbassare la velocità sulla terribile diagonale, e quindi arrivare più lenti al salto finale. Inoltre, come già comunicato, la 82/a edizione del Hahnenkamm-Rennen vedrà un montepremi di 1 milione di euro, da dividersi tra le due discese di venerdì e sabato e lo slalom di domenica.Al vincitore andranno 100mila euro, e in discesa - per la prima volta - saranno pagati i primi 45 atleti al traguardo (1000 euro per il 45/esimo). (continua)
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05/12/2021
] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2021 - discesa maschile
6/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 2/a di 11 discese della stagione 67/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Feuz B. 2) Clarey J. 2) Kriechmayr V. 2018: 1) Feuz B. 2) Caviezel M. 3) Svindal A. 2017: 1) Svindal A. 2) Feuz B. 3) Dressen T. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Fayed G. 2014: 1) Jansrud K. 2) Feuz B. 3) Nyman S. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Aleksander Aamodt Kilde (2); Daniel Albrecht (2); Beat Feuz (2); Marco Odermatt (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 8/a vittoria in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), la 4/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 22/o podio in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), il 7/o in discesa 163/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 43/a in discesa per Matthias Mayer è il 39/o podio della carriera, il 20/o in discesa per Beat Feuz è il 54/o podio della carriera, il 42/o in discesa il miglior azzurro è Matteo Marsaglia, 4/o in 1.40.83, pettorale #28 l'Italia ha conquistato 113 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 181; Svizzera 130; Norvegia 126; Italia 113; U.S.A. 69; Germania 46; Slovenia 34; Francia 19; Canada 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.18 [#1] - 1981 ; Marco Odermatt (SUI) pos.15 [#17] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.30 [#48] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.1], Daniel Hemetsberger (AUT)[pos.8],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Matteo Marsaglia (ITA)[pos.4], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2012); ... (continua)
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05/12/2021
] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2021 2 - superg maschile
5/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 7 superg della stagione 66/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Odermatt M. 2) Mayer M. 3) Thompson B. 2019: 1) Odermatt M. 2) Kilde A. A. 3) Mayer M. 2018: 1) Franz M. 2) Caviezel M. 3) Kilde A. A. 3) Paris D. 3) Svindal A. 2017: 1) Kriechmayr V. 2) Jansrud K. 3) Reichelt H. 2015: 1) Hirscher M. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Aleksander Aamodt Kilde (2); Daniel Albrecht (2); Beat Feuz (2); Marco Odermatt (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 7/a vittoria in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), la 4/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 21/o podio in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), il 12/o in superg 163/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 45/a in superg per Marco Odermatt è il 16/o podio della carriera, il 6/o in superg per Travis Ganong è il 5/o podio della carriera, il 1/o in superg il miglior azzurro è Mattia Casse, 17/o in 1.12.15, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 46 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 144; Svizzera 139; Francia 131; Norvegia 120; U.S.A. 60; Canada 47; Italia 46; Germania 31; Svezia 3; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Christof Innerhofer (ITA) pos.18 [#14] - 1984 ; Marco Odermatt (SUI) pos.2 [#7] - 1997 ; Raphael Haaser (AUT) pos.8 [#24] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.12 [#28] - 1997 ; Riley Seger (CAN) pos.22 [#57] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.1], Riley Seger (CAN)[pos.22],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Travis Ganong (USA)[pos.3], Gino Caviezel ... (continua)
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05/12/2021
] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2021 1 - superg maschile
4/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 7 superg della stagione 65/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Odermatt M. 2) Kilde A. A. 3) Mayer M. 2018: 1) Franz M. 2) Caviezel M. 3) Kilde A. A. 3) Paris D. 3) Svindal A. 2017: 1) Kriechmayr V. 2) Jansrud K. 3) Reichelt H. 2015: 1) Hirscher M. 2) Ligety T. 3) Weibrecht A. 2014: 1) Reichelt H. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Aleksander Aamodt Kilde (2); Daniel Albrecht (2); Beat Feuz (2); Marco Odermatt (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 6/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 3/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 15/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 5/o in superg 154/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 27/a in superg per Matthias Mayer è il 39/o podio della carriera, il 18/o in superg per Broderick Thompson è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg il miglior azzurro è Mattia Casse, 9/o in 1.09.93, pettorale #6 l'Italia ha conquistato 33 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 240; Austria 179; Canada 75; Francia 69; Norvegia 54; Germania 53; Italia 33; U.S.A. 21; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Kjetil Jansrud (NOR) pos.14 [#13] - 1985 ; Matteo Marsaglia (ITA) pos.27 [#55] - 1985 ; Marco Odermatt (SUI) pos.1 [#7] - 1997 ; Raphael Haaser (AUT) pos.11 [#28] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.29 [#25] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Broderick Thompson (CAN)[pos.3], Andreas Sander (GER)[pos.4], Stefan Rogentin (SUI)[pos.12],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Trevor ... (continua)
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22/01/2021
] - Kitzbuehel: stagione finita per Kryenbuehl, meglio per Cochran
Dall'infermeria di Kitzbuehel giungono notizie non incoraggiante in casa Svizzera con Urs Kryenbuehl rimasto vittima oggi nella discesa libera di coppa del mondo di una spaventosa caduta sull'ultimo salto della Streif prima del traguardo affrontato ad oltre 145 km/h e finito poi per impattare di schiena sul fondo ghiacciato. Dopo il suo ricovero in elicottero al vicino ospedale di Sankt Johann in Tirol per il velocista elvetico, già due volte a podio quest'anno in Val d'Isere e a Bormio, la diagnosi, come riporta un portavoce della Federsci elvetica, è stata impietosa: stagione finita.I medici austriaci hanno rilevato una lesione ai legamenti crociati e mediali del ginocchio destro che necessitano di operazione a cui si aggiunge una commozione cerebrale e una frattura alla clavicola della spalla destra. Domani l'elvetico sarà trasportato in Svizzera a Berna per tutti gli ulteriori accertamenti del caso. Per lui dunque addio ai Mondiali di Cortina al via l'8 di febbraio. Esattamente 12 anni fa - era il 22 gennaio 2009 - un altro svizzero, Daniel Albrecht era caduto in modo simile nello stesso punto del percorso.Meglio, si fa per dire, è andata allo statunitense Ryan Cocharn-Sigle caduto sulla diagonale dell'Hausberkante e finito di schianto nelle reti di protezione che ha letteralmente perforato, finendo poi all'esterno del tracciato. Anche per lui immediato trasporto in elicottero all'ospedale di Sankt Johann in Tirol dove gli è stata riscontrata una piccola frattura a livello cervicale, come riporta un comunicato della sala stampa di Kitzbuehel. I tempi di recupero sono da valutare, ma per il vincitore del superG di Bormio ed il più veloce nella prima prova di mercoledì la sua avventura a Kitzbuehel si chiude già oggi. Ha comunque già lasciato l'ospedale per far rientro in hotel con il resto della squadra. Resta ora da capire se questo infortunio potrebbe incidere sulla sua partecipazione ai prossimi Mondiali di Cortina. (continua)
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01/12/2020
] - Mikaela Shiffrin rinuncia a St. Moritz causa ritardo di preparazione
A St. Moritz Mikaela Shiffrin non ci sarà. La conferma ci è arrivata direttamente dallo staff della campionessa di Vail rientrata alle gare dopo 300 giorni di assenza a Levi, causa il grave lutto famigliare con la scomparsa della padre Jeff per un incidente domestico lo scorso febbraio e per la pandemia di Covid che aveva concluso anticipatamente la scorsa stagione."Mikaela non vuole correre questa tappa - ci ha detto il suo manager Killian Albrecht - A causa del suo infortunio alla schiena di metà ottobre (aveva saltato infatti Soelden ndr.) non si è allenata nella velocità. Attualmente sta pensando solo al gigante, perchè anche in quella specialità non si è più allenata. Il suo prossimo impegno sarà quello a Courchevel".Alla luce di questa scelta è ipotizzabile che la 25enne statunitense potrebbe saltare anche la tappa di velocità del 18 e 19 dicembre in quel di Val d'Isere e concentrarsi fino a fine d'anno solo sulle discipline tecniche.Dunque abbiamo al momento una Shiffrin a mezzo servizio per questo avvio di stagione, dopo il buon esordio in quel di Levi nei due primi slalom dove ha colto un secondo ed un quinto posto. A questo punto difficilmente la si potrà vedere rivaleggiare per la sfera di cristallo assoluta con Petra Vlhova già in testa alla graduatoria generale dopo tre gare e in uno stato di forma ottimale. (continua)
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17/11/2020
] - Mikaela Shiffrin è arrivata a Levi
Il grosso del Circo Bianco, Italia compresa, arriverà a Levi in Finlandia direttamente con un unico volo charter da Zurigo, per esigenze sanitarie dovute al Covid19 come da accordi tra il governo locale e la Fis, solo nel tardo pomeriggio di domani, mercoledì 18 novembre.Sulle nevi finlandesi dove è prevista la seconda tappa di coppa del mondo tutta al femminile con due slalom speciali sulla pista "Black" sono, invece, già arrivate alcune big come Petra Vhlova, già in Finlandia da alcune settimane con il suo tecnico Livio Magoni, e Mikaela Shiffrin. La campionessa statunitense rientrata negli Usa dopo aver rinunciato a gareggiare nell'Opening di Soelden causa problemi alla schiena, da quasi 300 giorni si trova a digiuno di competizioni. L'ultimo appuntamento con la coppa del mondo è stato con la vittoria nel superG di Bansko, poco prima che il padre Jeff rimanesse vittima di un incidente domestico nel quale perse la vita.La Shiffrin è arrivata a Levi nella giornata di ieri, rinunciando a disputare sulle nevi di casa ai Campionati nazionali, come ci ha confermato il suo manager Killian Albrecht e dunque gareggerà nella due giorni finlandese sulla pista dove ha già vinto quattro volte.L'evento di Levi non sarà a porte chiuse: il pubblico sarà contingentato e i biglietti non possono essere acquistati il giorno dell'evento. Venerdì è prevista la sciata libera in pista. Niente estrazione dei pettorali pubblica pomeridiana in piazza venerdì e sabato, ma ci sarà una semplice presentazione delle atlete per le telecamere al termine della ricognizione della prima manche.Il programma delle gare prevede due slalom donne: sabato 20 e domenica 21 novembre ore 10.15 prima manche, ore 13.15 seconda manche (diretta tv su RaiSportHD ed Eurosport).(aggiornato h18.00) (continua)
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11/10/2020
] - Gli 8 elvetici per il gigante maschile di Soelden
Swiss-ski ha comunicato le convocazioni ufficiali per l'opening di Soelden. Otto pettorali disponibili per gli elvetici, con Tanguy Nef che si è preso l'ultimo pettorale, e debutterà sul Rettenbach, dopo le selezioni interne sul Diavolezza.Il resto della squadra è composto da Marco Odermatt, Loic Meillard, Gino Caviezel, tutti e tre nella top15 della WCSL, e poi Justin Murisier, Cedric Noger, Daniele Sette e Thomas Tumler.Gli elvetici vantano successi con Locher (1996), Albrecht (2008) e Cuche (2009).Nella scorsa stagione il migliore è stato Marco Odermatt, 9/o in classifica finale di specialità. (continua)
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09/02/2020
] - Piovono critiche alla Fis per parallelo Chamonix
"Ancora una volta la Fis ha dimostrato di non essere in grado di organizzare una gara equa e di mettere in pericolo la salute degli sciatori, come se non ci fossero già abbastanza infortuni. Svegliati!!!". Questo il duro tweet di Killian Albrecht, ex sciatore della squadra austriaca ed oggi manager di Mikaela Shiffrin, rilanciando un identico post di Alexis Pinturault che ha anche lui criticato l'organizzazione del gigante parallelo odierno di Chamonix.Il francese, ma anche altri sciatori, non hanno avuto mezze misure criticando la Fis per la pericolosità del tracciato, soprattutto per i salti artificiali, per la differenza tra le due corsie e per le vie di fuga e la zona del traguardo troppo corte e strette. Confermato inoltre l'infortunio dell'austriaco Stefan Brennsteiner, uscito durante le manche di qualificazione.Critiche sono giunte anche dallo staff azzurro anche a causa dell'infortunio occorso nelle semifinali a Simon Maurberger finito dopo una caduta nelle reti poste forse troppo vicine e che molto probabilmente gli costeranno il resto della stagione. Si attende ora la risposta da parte della Fis a queste critiche che fanno seguito anche a quelle di Val d'Isere e di Alta Badia dove a detta di diversi sciatori si è corso al limite della praticabilità mettendo a rischio l'incolumità degli atleti.Situazione non dissimile da quella odierna di Garmisch con piste forse troppo ghiacciate e pericolose, complice la carenza di neve e i cambiamenti climatici, e che sono costate la stagione alla nostra Sofia Goggia, alla tedesca Viktoria Rebensburg e nell'unica prova ad una giovane austriaca. Once again @fisalpine proofed that they are incapable of organizing a fair race on top of that they put racers health in danger as if there are not enough injuries already. Wake up!!! https://t.co/h7YjEDJsL7— kilian albrecht (@kilian albrecht) February 9, 2020 (continua)
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08/12/2019
] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2019 - GS maschile
7/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 11 giganti della stagione 64/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Luitz S. 2) Hirscher M. 3) Tumler T. 2017: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Luitz S. 2015: 1) Hirscher M. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Hirscher M. 2013: 1) Ligety T. 2) Miller B. 3) Hirscher M. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Beat Feuz (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Tommy Ford (USA), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 1/o podio in carriera per Tommy Ford (USA), il 1/o in gigante 81/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 34/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 55/o podio della carriera, il 19/o in gigante per Leif Kristian Haugen è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 14/o in 2.34.25, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 22 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 156; Francia 132; U.S.A. 132; Svizzera 75; Slovenia 50; Canada 36; Croazia 32; Austria 31; Svezia 29; Italia 22; Germania 11; Russia 9; Mattias Roenngren (SWE) è partito con il pettorale 57 chiudendo in 24/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.11 [#13] - 1984 ; Lucas Braathen (NOR) pos.15 [#28] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tommy Ford (USA)[pos.1], Mattias Roenngren (SWE)[pos.24], Hannes Zingerle (ITA)[pos.27], Dominik Raschner (AUT)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Trevor Philp (CAN)[pos.7], Tutti i ... (continua)
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08/12/2019
] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2019 - DH maschile
6/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 2/a di 10 discese della stagione 63/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Feuz B. 2) Caviezel M. 3) Svindal A. 2017: 1) Svindal A. 2) Feuz B. 3) Dressen T. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Fayed G. 2014: 1) Jansrud K. 2) Feuz B. 3) Nyman S. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Fill P. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Beat Feuz (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 12/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 9/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 42/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 30/o in discesa 135/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 53/a in discesa per Johan Clarey è il 6/o podio della carriera, il 5/o in discesa per Vincent Kriechmayr è il 12/o podio della carriera, il 4/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 11/o in 1.13.86, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 24 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 175; Francia 152; Svizzera 145; Norvegia 110; U.S.A. 63; Germania 50; Italia 24; Canada 20; Svezia 11; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.4 [#12] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.11 [#26] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], Johan Clarey (FRA)[pos.2], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.6], Brodie Seger (CAN)[pos.13], Alexander Koell (SWE)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.5], Dominik Schwaiger (GER)[pos.7], Nils Allegre (FRA)[pos.16], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa ... (continua)
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07/12/2019
] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2019 - SG maschile
5/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 8 superg della stagione 62/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Franz M. 2) Caviezel M. 3) Kilde A. A. 3) Paris D. 3) Svindal A. 2017: 1) Kriechmayr V. 2) Jansrud K. 3) Reichelt H. 2015: 1) Hirscher M. 2) Ligety T. 3) Weibrecht A. 2014: 1) Reichelt H. 2) Jansrud K. 3) Pinturault A. 2013: 1) Kueng P. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 3/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 1/o in superg 134/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 22/a in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 12/o podio della carriera, il 8/o in superg per Matthias Mayer è il 23/o podio della carriera, il 13/o in superg il miglior azzurro è Mattia Casse, 10/o in 1.11.83, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 48 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 199; Norvegia 149; Austria 126; Francia 64; U.S.A. 63; Italia 48; Slovenia 31; Germania 22; Canada 10; Russia 10; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.9 [#12] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.1 [#2] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.21 [#45] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Miha Hrobat (SLO)[pos.16], James Crawford (CAN)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Pavel Trikhichev (RUS)[pos.21], Gino Caviezel (SUI)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Matteo Marsaglia (2012); 3/o ... (continua)
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02/12/2018
] - Fantaski Stats - Beaver Creek - gigante maschile
6/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 10 giganti della stagione 61/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Luitz S. 2015: 1) Hirscher M. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Hirscher M. 2013: 1) Ligety T. 2) Miller B. 3) Hirscher M. 2012: 1) Ligety T. 2) Hirscher M. 3) Simoncelli D. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Stefan Luitz (GER), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 28; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 7/o podio in carriera per Stefan Luitz (GER), il 7/o in gigante 27/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 2/a in gigante per Marcel Hirscher è il 125/o podio della carriera, il 56/o in gigante per Thomas Tumler è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 8/o in 2.37.48, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 47 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 135; Germania 121; Norvegia 99; Austria 90; Francia 90; U.S.A. 70; Italia 47; Svezia 40; Canada 12; Slovacchia 12; Slovenia 5; Thomas Tumler (SUI) è partito con il pettorale 48 chiudendo in 3/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.21 [#11] - 1981 ; Marco Odermatt (SUI) pos.27 [#34] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Stefan Luitz (GER)[pos.1], Thomas Tumler (SUI)[pos.3], Riccardo Tonetti (ITA)[pos.8], Brian Mclaughlin (USA)[pos.18],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Massimiliano Blardone (2006); 3/o Davide Simoncelli (2012); ... (continua)
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02/12/2018
] - Fantaski Stats - Beaver Creek - superg maschile
5/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 8 superg della stagione 60/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Kriechmayr V. 2) Jansrud K. 3) Reichelt H. 2015: 1) Hirscher M. 2) Ligety T. 3) Weibrecht A. 2014: 1) Reichelt H. 2) Jansrud K. 3) Pinturault A. 2013: 1) Kueng P. 2) Striedinger O. 3) Fill P. 3) Reichelt H. 2012: 1) Marsaglia M. 2) Svindal A. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 3/a vittoria in carriera per Max Franz (AUT), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 16; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 9/o podio in carriera per Max Franz (AUT), il 4/o in superg 373/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 75/a in superg per Mauro Caviezel è il 4/o podio della carriera, il 3/o in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 8/o podio della carriera, il 6/o in superg per Dominik Paris è il 24/o podio della carriera, il 8/o in superg per Aksel Lund Svindal è il 79/o podio della carriera, il 29/o in superg l'Italia ha conquistato 89 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 217; Norvegia 177; Svizzera 92; Italia 89; Francia 78; U.S.A. 55; Slovenia 29; Canada 10; Germania 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.26 [#53] - 1981 ; Christoph Krenn (AUT) pos.6 [#35] - 1994 ; Nils Allegre (FRA) pos.13 [#38] - 1994 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.23 [#10] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Max Franz (AUT)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.2], Christoph Krenn (AUT)[pos.6], Nils Allegre (FRA)[pos.13],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Klemen Kosi ... (continua)
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30/11/2018
] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2018 - DH maschile
Fantaski Stats - Beaver Creek - discesa maschile 4/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 9 discese della stagione 59/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Svindal A. 2) Feuz B. 3) Dressen T. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Fayed G. 2014: 1) Jansrud K. 2) Feuz B. 3) Nyman S. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Fill P. 2012: 1) Innerhofer C. 2) Svindal A. 3) Jansrud K. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 11/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 8/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 34/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 23/o in discesa 129/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 51/a in discesa per Mauro Caviezel è il 3/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Aksel Lund Svindal è il 78/o podio della carriera, il 32/o in discesa l'ultima doppietta per Svizzera in questa specialità è stata a Bormio 2011/2012 il miglior azzurro è Dominik Paris, 12/o in 1.14.36, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 41 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 242; Austria 155; Francia 106; Norvegia 91; U.S.A. 61; Italia 41; Germania 20; Slovenia 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.7 [#17] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.20 [#48] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.2], Christian Walder (AUT)[pos.8], Matthieu Bailet (FRA)[pos.20], Christopher Neumayer (AUT)[pos.27],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1997); Christof Innerhofer (2012); 3/o ... (continua)
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18/10/2018
] - Gli Svizzeri per Soelden
La Svizzera ha diramato la lista ufficiale dei convocati per l'opening di Soelden: ben 17 atleti, guidati da Lara Gut, vincitrice sul Rettenbach nel 2013 e 2016.Le altre ragazze selezionate dal responsabile Beat Tschuor sono: Wendy Holdener, Michelle Gisin, Aline Danioth, Rahel Kopp, Jasmina Suter, Andrea Ellenberger e Elena Stoffel.Ben 10 i pettorali riservati agli uomini del coach Thomas Stauffer: Loic Meillard, Gino Caviezel, Elia Zurbriggen, Marco Odermatt, Luca Aerni, Thomas Tumler, Cedric Noger, Marc Rochat e Pierre Bugnard.Per Noger, classe 1992, è il debutto in Coppa del Mondo.L'ultimo vincitore svizzero sul Rettenbach è stato Dider Cuche nel 2009, prima di lui Albrecht (2008) e Locher (1996). (continua)
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07/02/2018
] - Tutti pazzi per Marco Odermatt
Uno, due, tre, quattro, cinque! Non c'è dubbio che il dominatore di questi Mondiali Juniores di sci alpino, in chiusura a Davos (mercoledì ultima gara, slalom speciale maschile) sia lo svizzero Marco Odermatt, classe 1997.Ha iniziato la rassegna vincendo l'oro in discesa (in due manche), ha proseguito con l'oro in superg, ha trascinato la Svizzera alla vittoria nel Team Event, ha vinto in combinata (con il miglior tempo nella manche di superg) ed ha finito martedì conquistando il metallo più prezioso anche in gigante.Momento di grazia per l'elvetico, che già due anni fa a Sochi aveva lasciato il segno con l'oro in gigante e il bronzo in superg; quell'oro gli aveva permesso di debuttare in CdM alle Finali di St.Moritz 2016, primo di 12 pettorali finora indossati nel massimo circuito.Nella scorsa stagione, alla prima gara "vera" da convocato, a Soelden, trova subito la qualifica e chiude 17/o, e altri punti arriveranno in Altra Badia, su un pendio tra i più belli e difficili del Circo.Poi a gennaio di un anno fa una caduta in Coppa Europa gli costa il menisco del ginocchio sinistro e la sua stagione si chiude in anticipo.In questa stagione è stato convocato per tutti i giganti senza mai trovare la qualifica per la seconda manche, di contro in Coppa Europa ha vissuto un gennaio magico con una vittoria, un secondo, un terzo e un quarto posto!Nativo di Bouchs, una paesotto del Canton Nidvaldo, proprio oggi dal sito della Blick.ch ha ricevuto i sentiti complimenti di un grande ex come Daniel Albrecht, che ha scritto: "Questa superiorità in diverse discipline ti dà la certezza di essere sulla strada giusta e di avere grande potenziale. Ma non è importante solo per la fiducia in se stessi. Ti noteranno i media, i potenziali partner e i futuri allenatori. E' un primo, importante passo a livello internazionale. (...) Il passaggio da Junior a Coppa del Mondo è più difficile di quel che si pensi. L'ambiente è nuovo, le sfide sportive più grandi. I giovani hanno bisogno di ... (continua)
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03/12/2017
] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2017 - GS maschile
6/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 8 giganti della stagione 58/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Hirscher M. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Hirscher M. 2013: 1) Ligety T. 2) Miller B. 3) Hirscher M. 2012: 1) Ligety T. 2) Hirscher M. 3) Simoncelli D. 2011: 1) Ligety T. 2) Hirscher M. 3) Jansrud K. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 46/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 23/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1991/1992: Ted Ligety (USA) - 24; Marcel Hirscher (AUT) - 23; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 108/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 48/o in gigante 345/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 71/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 32/o podio della carriera, il 9/o in gigante per Stefan Luitz è il 5/o podio della carriera, il 5/o in gigante l'Italia ha conquistato 64 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 154; Norvegia 108; Svizzera 100; Germania 71; Italia 64; U.S.A. 62; Svezia 42; Slovenia 33; Croazia 32; Francia 25; Canada 24; Stefan Hadalin (SLO) è partito con il pettorale 60 chiudendo in 16/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.28 [#3] - 1981 ; Loic Meillard (SUI) pos.6 [#27] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.4], Loic Meillard (SUI)[pos.6], Tommy Ford (USA)[pos.10], Trevor Philp (CAN)[pos.11],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Justin Murisier (SUI)[pos.5], Stefan Hadalin (SLO)[pos.16], Bjoernar Neteland (NOR)[pos.17], ... (continua)
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02/12/2017
] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2017 - DH maschile
5/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 9 discese della stagione 57/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Fayed G. 2014: 1) Jansrud K. 2) Feuz B. 3) Nyman S. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Fill P. 2012: 1) Innerhofer C. 2) Svindal A. 3) Jansrud K. 2011: 1) Miller B. 2) Feuz B. 3) Kroell K. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (3); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 33/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 13/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 12; 71/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 27/o in discesa 132/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 36/a in discesa per Beat Feuz è il 27/o podio della carriera, il 17/o in discesa per Thomas Dressen è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa l'Italia ha conquistato 121 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 160; Italia 121; Svizzera 105; Germania 101; Francia 99; Austria 93; Canada 24; U.S.A. 12; Finlandia 5; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.22 [#17] - 1980 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.19 [#35] - 1994 ; Broderick Thompson (CAN) pos.23 [#37] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.28 [#31] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Thomas Dressen (GER)[pos.3], Nicolas Raffort (FRA)[pos.20], Broderick Thompson (CAN)[pos.23],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1997); Christof ... (continua)
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01/12/2017
] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2017 SG maschile
4/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 6 superg della stagione 56/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Hirscher M. 2) Ligety T. 3) Weibrecht A. 2014: 1) Reichelt H. 2) Jansrud K. 3) Pinturault A. 2013: 1) Kueng P. 2) Striedinger O. 3) Fill P. 3) Reichelt H. 2012: 1) Marsaglia M. 2) Svindal A. 3) Reichelt H. 2011: 1) Viletta S. 2) Svindal A. plurivincitori in Beaver Creek: Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Aksel Lund Svindal (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (3); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 10; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 4/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 4/o in superg 344/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 72/a in superg per Kjetil Jansrud è il 43/o podio della carriera, il 18/o in superg per Hannes Reichelt è il 43/o podio della carriera, il 19/o in superg l'Italia ha conquistato 67 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 212; Norvegia 173; Francia 103; Germania 73; Italia 67; Svizzera 51; Slovenia 18; U.S.A. 17; Canada 12; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.3 [#7] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.27 [#52] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Thomas Dressen (GER)[pos.10], Gilles Roulin (SUI)[pos.17], Rasmus Windingstad (NOR)[pos.23], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Matteo Marsaglia (2012); 3/o Peter Fill (2013); 4/o Peter Fill (2014); Peter Fill (2003); Christof Innerhofer (2008); Christof Innerhofer (2010); Mattia Casse (2015); ... (continua)
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08/10/2016
] - Mikaela Shiffrin punta alla coppa del mondo
LIVE DA ALTENMARKT - Novità in casa Shiffrin per la stagione entrante. In occasione dell'Atomic Media Day ad Altenmarkt in Austria Mikaela Shiffrin si è presentata accompagnata dalla mamma Eileen e dal suo manager, l'ex sciatore austriaco Killian Albrecht, pimpante come non mai, sorridente e con qualche massa muscolare più accentuata e non si è sottratta alle domande dei moltissimi giornalisti stranieri che l'hanno letteralmente assediata al termine della presentazione ufficiale svoltasi giovedì presso il quartier generale dei materiali calzati dalla campionessa statunitense, regalando anche qualche novità."Ho come obiettivo quello di correre anche nelle discipline veloci - ci ha confermato la 21enne campionessa del Colorado - ma la chiave dei miei successi sarà ancora in gigante e slalom. In queste due specialità voglio andare forte e vincere ancora. Ma conto di recuperare metri anche in super-g e discesa". Insomma non ha nascosto di voler puntare già da quest'anno alla conquista della sua prima coppa del mondo assoluta."Ho intenzione di prendere il via in discesa già a Lake Louise - conferma la Shiffrin - anche se so che mi manca l'esperienza e la conoscenza degli altri tracciati veloci. Ma conto di recuperare molto presto".Tornando alla sua specialità, lo slalom, Mikaela ha confermato che le sensazioni avuto lo scorso anno sono le stesse percepite anche durante questa preparazione estiva. "Sto mettendo a posto ancora alcuni piccoli dettagli tecnici e di sciata - prosegue la 21enne statunitense - ma già dalla prima discesa sono convinta tutto andrà a posto. Se poi arriverà una vittoria, la fiducia aumenterà e con essa arriveranno altri importanti risultati". A proposito dei prossimi Mondiali di St. Moritz 2017 la Shiffrin aggiunge: "Punterò tutto su slalom e gigante per conquistare una medaglia, ma non escludo anche una partecipazione alla combinata alpina. Il resto si vedrà, non voglio per il momento anticipare altro". (continua)
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22/09/2016
] - Marc Berthod chiude la carriera
La voglia di arrivare fino ai Mondiali 2017 nella 'sua' St.Moritz era grandissima ma dopo un'estate di valutazioni successive ad un ennesimo infortunio, Marc Berthod ha deciso di chiudere, a 32 anni, la sua carriera agonistica.Dopo 14 anni di Coppa del Mondo Marc ha detto basta, e questa mattina la federsci svizzera lo ha comunicato ufficialmente: "è venuto per me il momento di affrontare nuove sfide - confessa l'elvetico - Non ho più la forza e gli stimoli per affrontare gli allenamenti necessari per programmare l'ennesimo ritorno. Il mio corpo e il mio spirito sono stanchi dopo tutti questi anni passati sulla neve ad alto livello, ma sopratutto i gravi infortuni degli ultimi anni mi hanno fortemente segnato."Dobbiamo infatti tornare indietro al dicembre 2014, quando Berthod si rompe i crociati (+ collaterale e menisco) durante un allenamento in superg a S.Caterina X; Marc investe tempo ed energie nella riabilitazione fermandosi per tutto l'anno solare 2015, e solo nel gennaio 2016 riceve il via libera per tornare in pista.Segna il quartultimo tempo nella manche di discesa della combinata di Wengen, poi si sposta a Davos, dove sono in programma due libere di Coppa Europa: dopo le prove Marc è 22/o in gara1, ma nella seconda cade procurandosi una commozione cerebrale, una contusione polmonare e fratture ad alcune costole. Il proseguimento della carriera appare in discussione, e lo stesso Marc ad aprile dichiara di valutare con attenzione il suo futuro."E' molto difficile per me lasciare l'agonismo, per il quale ho una passione totale. Per il momento non vedo per me un futuro da sciatore professionista e dunque metterò gli sci da gara in cantina. Non vivo questo momento come una sconfitta, ma come una logica e naturale conseguenza della mia condizione fisica. Lo sci e il mondo dell'agonismo rimarranno nel mio cuore per sempre!"Marc si mette in luce nel 2002 ai Mondiali juniores di Sella Nevea, conquistando l'argento in slalom alle spalle di Steven Nyman e davanti ad ... (continua)
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28/02/2016
] - La Scozia rivuole il bronzo 2002 di Alain Baxter
Un membro del parlamento scozzese, Drew Hendry, dello Scottish National Party, ha scritto al Comitato Olimpico Internazionale e al Governo Inglese per chiedere la riapertura del caso relativo allo sciatore scozzese Alain Baxter, vincitore del bronzo olimpico a Salt Lake City, 14 anni fa, e poi privato della medaglia per doping.Ricordate? A sorpresa Alain aveva chiuso lo slalom olimpico alle spalle dei transalpini Vidal e Amiez, poi venne trovato positivo alla metanfetamina. Lo slalomista aveva presentato ricorso contro la decisione del CIO di congelare risultato e medaglia, sostenendo che la sostanza proibita era contenuta in uno spray nasale ma, nell'ottobre dello stesso anno, il CIO conferma la squalifica e revoca la medaglia.Già due anni fa il membro del parlamento Danny Alexander aveva raccolto 5500 firme per una petizione al CIO.Alain ha sempre sostenuto di aver usato uno spray Vick che nella versione venduta in UK non contiene sostanze proibite mentre in quella US, usata durante le olimpiadi, ci sono tracce di metanfetamine, che non hanno alcun effetto sulle performance.In questa ulteriore petizione sono state raccolte più di 1000 firme e Alain spera ancora che la medaglia, poi assegnata a Benni Raich, gli possa essere restituita.L'ex slalomista, nativo di Edinburgo, ora vive con la moglie e tre figli a Stirling dove gestisce un negozio di scarponi.Si è ritirato nella primavera 2009 dopo 88 presenze nel circuito maggiore, con il 4/o posto ad Are nelle finali 2001 come miglior risultato in carriera.L'ex slalomista austriaco Kilian Albrecht, oggi manager di Mikaela Shiffrin, chiuse al 5/o posto quello slalom, e dunque gli fu assegnato il 5/o posto a 4 centesimi dal bronzo dopo la squalifica. Albrecht ha ripubblicato la notizia dichiarandosi disposto a cambiare il suo piazzamento da 4/o a 5/o e sostenendo lo scozzese: "...il bronzo è tuo perchè lo hai meritato e non hai barato. Claudia Bokel dov'è la protezione per gli atleti puliti? Puoi aiutarlo? Lui era ... (continua)
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25/01/2016
] - Coppa del Gobbo - Un gregge di montoni?
Scusate, ma a Kitz vogliono proprio che qualche discesista si faccia tanto, ma tanto, ma tanto male in pista?!? Capisco come la marea di denaro e di interessi che ruotano attorno alla Settimana dell'Hannenkam possano richiedere compromessi che, talvolta, non rispettino lo sport, l'etica e soprattutto i concorrenti, ma questa volta ho proprio la sensazione che si sia esagerato! Scusate, capisco come lo spettacolo abbia certe esigenze ed il pubblico, con il solito regale parterre di Vip, sia forse attratto in egual misura dalle rovinose cadute e dai gesti tecnici che i ragazzi siano in grado di esprimere a 140 kilometri all'ora...capisco...ma non lo condivido per niente! Kitz è qualcosa di diverso, qualcosa di speciale, si dice da sempre! Beh! Intanto ricordiamo come a Wengen il Trofeo del Lauberhorn, che è iniziato prima, ha fatto nel tempo un sacco di migliorie tecniche. Con l’avvento di nuovi materiali, dal Naso del Cane non si salta più, alla curva Kernen non si sbatte più...e all’arrivo, dopo la morte di Reinstadler, le reti sono state via sostituite da alti teli di plastica. Anche i pali che reggono i sacconi dove i discesisti si appoggiano stremati sono ben protetti!La morte del povero sciatore austriaco ha sollecitato misure di sicurezza estreme, tanto da svilire la S finale! Ma ciò che conta è l’integrità fisica degli atleti! A Kitz, dopo la botta di Brian Stemmle nel 1989 che costò agli organizzatori un bel po' di soldini (Stemmle, dopo anni, vinse la causa che aveva intentata), il sig.Christian Poley - diventato fino al 2009 Presidente del Comitato Organizzatore, si inventò la famosa "Dichiarazione Liberatoria", con la quale, salvo particolarissime situazioni e condizioni tecniche, l’atleta si assumeva ogni responsabilità in caso di incidenti durante la gara...eccetera! Questo foglietto, mi pare, giri ancora ad inizio stagione in Coppa del Mondo. A Kitz, dunque, le brutali cadute di tanti ragazzi e mi limito a ricordare Hans Knauss, Andreas Schifferer (ai ... (continua)
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07/12/2015
] - Fantaski Stats - Beaver Creek - gigante maschile
6/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 11 giganti della stagione 55/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Ligety T. : 2) Pinturault A. : 3) Hirscher M. 2013: 1) Ligety T. : 2) Miller B. : 3) Hirscher M. 2012: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Simoncelli D. 2011: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Hirscher M. : 2) Ligety T. : 3) Dopfer F. plurivincitori in Beaver Creek: Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Aksel Lund Svindal (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (3); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 33/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 15/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1992/1993: Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marcel Hirscher (AUT) - 15; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 75/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 33/o in gigante 321/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 63/a in gigante per Victor Muffat Jeandet è il 2/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Henrik Kristoffersen è il 12/o podio della carriera, il 4/o in gigante il miglior azzurro è Florian Eisath, 6/o in 2.34.11, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 130 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 168; Italia 130; Francia 116; Norvegia 100; Germania 67; Svezia 50; Svizzera 36; U.S.A. 33; Canada 14; Repubblica Ceca 3; Riccardo Tonetti (ITA) è partito con il pettorale 48 chiudendo in 8/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Massimiliano Blardone (ITA) pos.19 [#29] - 1979 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.3 [#7] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Victor Muffat Jeandet (FRA)[pos.2], Florian Eisath (ITA)[pos.6], Riccardo Tonetti (ITA)[pos.8], Erik Read (CAN)[pos.21], Rasmus Windingstad (NOR)[pos.29],; segnano o eguagliano il miglior ... (continua)
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06/12/2015
] - Fantaski Stats - Beaver Creek - superg maschile
5/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 8 superg della stagione 54/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Reichelt H. : 2) Jansrud K. : 3) Pinturault A. 2013: 1) Kueng P. : 2) Striedinger O. : 3) Fill P. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Marsaglia M. : 2) Svindal A. : 3) Reichelt H. 2011: 1) Viletta S. : 2) Svindal A. : 3) Feuz B. 2010: 1) Streitberger G. : 2) Theaux A. plurivincitori in Beaver Creek: Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Aksel Lund Svindal (5); Bode Miller (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Marcel Hirscher (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 32/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1992/1993: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Kjetil Jansrud (NOR) - 5; 74/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 2/o in superg 320/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 67/a in superg per Ted Ligety è il 51/o podio della carriera, il 2/o in superg per Andrew Weibrecht è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg il miglior azzurro è Mattia Casse, 4/o in 1.07.40, pettorale #1 l'Italia ha conquistato 113 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 207; Austria 182; Italia 113; Svizzera 64; Francia 56; Norvegia 46; Canada 29; Germania 13; Slovenia 13; Repubblica Ceca 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.16 [#18] - 1980 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.7 [#28] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Andrew Weibrecht (USA)[pos.3], Mattia Casse (ITA)[pos.4], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.7], Thomas Biesemeyer (USA)[pos.11], Thomas Tumler (SUI)[pos.12], Martin Cater (SLO)[pos.18], Fernando Schmed (SUI)[pos.23],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Ted Ligety ... (continua)
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05/12/2015
] - Fantaski Stats - Beaver Creek - discesa maschile
4/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 11 discese della stagione 53/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Jansrud K. : 2) Feuz B. : 3) Nyman S. 2013: 1) Svindal A. : 2) Reichelt H. : 3) Fill P. 2012: 1) Innerhofer C. : 2) Svindal A. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Miller B. : 2) Feuz B. : 3) Kroell K. 2009: 1) Janka C. : 2) Cuche D. : 3) Svindal A. plurivincitori in Beaver Creek: Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Aksel Lund Svindal (5); Bode Miller (4); Hannes Reichelt (3); Carlo Janka (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 28/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 10/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1992/1993: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Luc Alphand (FRA) - 10; 60/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 21/o in discesa 99/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 28/a in discesa per Kjetil Jansrud è il 26/o podio della carriera, il 10/o in discesa per Guillermo Fayed è il 3/o podio della carriera, il 3/o in discesa il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 7/o in 1.43.44, pettorale #1 l'Italia ha conquistato 86 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 195; Austria 115; Francia 114; Italia 86; U.S.A. 85; Svizzera 74; Canada 32; Slovenia 16; Croazia 6; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.4 [#17] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.28 [#4] - 1980 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.16 [#51] - 1992 ; Bryce Bennett (USA) pos.29 [#53] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Andrew Weibrecht (USA)[pos.5], Bryce Bennett (USA)[pos.29],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Thomas Mermillod Blondin (FRA)[pos.26], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina ... (continua)
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27/10/2015
] - Esce il Dvd "Streif - One Hell of a Ride".
Uscirà il 12 novembre il Dvd Limited Edition del film "Streif - One Hell of a Ride" presentato lo scorso gennaio a Kitzbuehel in occasione dei 75 anni dell'Hahnenkamm Trophy.Si tratta di un cofanetto costituito da 4 Dvd - come da foto della news - in tedesco con sottotitoli in inglese che ha come protagonista la mitica pista Streif di Kitzbuehel. Dopo il successo nei cinema di Germania, Austria e Svizzera e l'unica proiezioni in esclusiva per l'Italia qualche settimana fa a Bressanone, finalmente anche tutti gli altri appassionati di sci potranno vederlo direttamente a casa propria. Il film vede i protagonisti del circo bianco come il norvegese Aksel Lund Svindal, il canadese Erik Guay, gli austriaci Hannes Reichelt, Max Franz e Marcel Hirscher, lo svizzero Daniel Albrecht e lo statunitense Dahron Rahlves raccontare agli spettatori i loro trionfi, ma anche le loro delusioni, ma soprattutto il loro approccio nei 12 mesi precedenti alla discesa libera che ogni anno si tiene sulle nevi del Tirolo. Accanto ad atleti ancora in attività troveranno spazio con i loro racconti anche alcune leggende dello sci di ieri come Didier Cuche e i padroni di casa Franz Klammer ed Hermann Maier.Per tutti la Streif di Kitzbuehel è la discesa libera per antonomasia, dove si sono scritte pagine leggendarie, ma dove si sono consumate anche delle tragedie. Per gli appassionati dello sci alpino la discesa libera di Kitzbuehel è considerata uno degli eventi sportivi più importanti al mondo, alla pari del gran premio di formula 1 di Montecarlo, oppure di Wimbledon per il tennis. Il film racconterà come questa mitica pista sia entrata nella leggenda dello sci alpino.L'annuncio è arrivato oggi da parte dello Sci Club Kitzbuehel. Il Dvd sarà acquistabile direttamente dallo store online dell'Hahnenkamm ( www.hahnenkamm.com ) oppure direttamente presso il quartier generale della gara a Kitzbuehel. Il prezzo a partire da 15 Euro per il dvd singolo, per la raccolta di 4 Dvd si arriva a 50 Euro. (continua)
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10/10/2015
] - Anche Carlo Janka in dubbio per Soelden
La squadra svizzera maschile sta perdendo un pezzo dopo l'altro: gli infortuni di Feuz e Kueng si aggiungono i dubbi di Carlo Janka, che in una intervista al magazine Blick ha confessato di soffrire ancora moltissimo per il mal di schiena, e di essere in dubbio per Soelden per questo motivo.La squadra svizzera era in questi giorni impegnata in allenamento a Saas-Fee; per Janka il dolore alla schiena non è una novità della ultima ora, ma risale alla stagione 2011/2012, e anche nel passato inverno "Iceman" ha dovuto lottare con il dolore che gara dopo gara lo ha accompagnato. Ora il livello di guardia è stato superato e Carlo ha deciso di fermarsi, bloccare gli allenamenti e fare trattamenti, per cui la sua presenza a Soelden è tutt'altro che sicura.Dopo i fasti del passato, la velocità svizzera rischia di andare incontro ad una grande crisi: dei sei migliori discesisti delle ultime stagioni (per totale di punti conquistati), tre si sono ritirati (Defago, Cuche e Zurbriggen) e 3 sono, più o meno gravemente, infortunati (Feuz, Kueng e Janka).Janka ha un discreto rapporto con il Rettenbach, dove ha conquistato un terzo e un quarto posto, e dove hanno vinto i connazionali Steve Locher (1996), Daniel Albrecht (2008) e Didier Cuche (2009). (continua)
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14/05/2015
] - Girardelli e Co: quelli che han cambiato bandiera
Il 'caso Fenninger', attualissimo in queste ore, ci dà lo spunto per parlare degli atleti, più o meno famosi, che nel Circo Bianco e Rosa hanno deciso di cambiare nazionalità. Impossibile elencarli tutti, ma vediamo almeno i casi più famosi o più recenti.Il primo nome che viene in mente a tutti gli appassionati è certamente Marc Girardelli (AUT -> LUX), nato a Lustenau, Austria, nel 1963 (con nonno italiano). Fin da bambino mette in luce le sue qualità, e a 12 anni si fa conoscere a livello internazionale vincendo slalom e gigante del Trofeo Topolino.Papà Helmut lo allena personalmente, con i suoi metodi, ma la federazione austriaca non è d'accordo: si arriva alla rottura, e dal 1977 Marc scierà per il Lussemburgo.Esordisce in Coppa del Mondo nel 1980: nella sua straordinaria carriera vince 4 Coppe del Mondo (100 podi di cui 46 vittorie), 11 medaglie Mondiali (4 ori, 4 argenti, 3 bronzi) e 2 argenti Olimpici (superg e gigante ad Albertville 1992)Josef 'Pepi' Strobl (AUT -> SLO), velocista classe 1974, tirolese di Holzgau, vinse 7 volte in CdM tra il 1994 e il 2000, correndo per la bandiera austriaca.Nel febbraio 2003, per protestare contro la mancata convocazione ai Mondiali di St.Moritz, annunciò l'intenzione di cambiare federazione e dalla stagione 2004/2005 corse per la Slovenia, fermandosi però subito per infortunio e ritirandosi definitivamente nel 2006.Kilian Albrecht (AUT -> BUL), slalomista classe 1973 di Au, esordisce in Coppa nel 1995. Tra il 2000 e il 2002 ottiene i suoi migliori risultati: una ventina di volte nei top10 tra cui due secondi posti (Sestriere 2000 e Kitz 2002). Alle Olimpiadi 2002 conquista un clamoroso 'legno' in slalom chiudendo a 4 centesimi dal connazionale Benni Raich, bronzo.Messo fuori squadra, nel 2006 Kilian passa alla Bulgaria e nel 2008 torna a punti in CdM, circuito che ha frequentato fino al 2011. A Vancouver 2010 è 20/o in slalom. In seguito Kilian è stato portavoce della commissione atleti ed ora è manager di Mikaela ... (continua)
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15/01/2015
] - Miller non corre, ma fa l'apripista a Wengen
Bode Miller non correrà in questo week end di Wengen, ma farà l'apripista, anzi il chiudi-pista! Questa sera, al termine di una vivace riunione, i capitani delle squadre partecipanti all'85/a edizione del Lauberhorn Trophy hanno acconsentito a che il campione statunitense potesse partecipare comunque alla discesa di domani - valida per la combinata - nella veste di apripista e non di corridore.Una discussione molto vivace perchè si sono andati a toccare alcuni punti fermi dei regolamenti che prevedono che gli apripista vengano scelti e comunicati dalla federazione padrona di casa e che vengano ratificati dalla giuria FIS. In questo caso però la richiesta dei tecnici statunitensi ha dovuto registrare l'ok da parte di tutte le nazioni partecipanti alla tappa svizzera, come ha indicato il direttore della gara Markus Waldner. La federazione statunitense ha deciso di avanzare questa richiesta in favore di Miller per tutelarlo strategicamente nel suo status di infortunato per la start list WCSL. Se Miller gareggiasse a Wengen e a Kitzbuehel la prossima settimana, dopo la seconda gara dovrebbe rinunciare a questo status in chiave Mondiale e gare future. Kitzbuehel per Miller è una priorità visto che non ha mai vinto sulla Streif. E inoltre il campione di Franconia si è reso conto che gli manca ancora troppa benzina nelle gambe e il Lauberhorn, se corso dall'inizio, è una sfida al momento troppo elevata.Alla fine però è prevalso il buon senso e i capitani - anche se c'è stato qualche dissenso da parte dell'austriaco, ma allenatore dei canadesi Burkhard Schaffer - hanno trovato una soluzione alternativa consentendo a Miller di prendere parte alla discesa mattutina dopo i 47 atleti regolarmente iscritti alla manche di discesa della combinata alpina, ma senza poter partecipare poi allo slalom pomeridiano, partendo dunque per ultimo, come chiudi-pista appunto.Un precedente comunque c'è già stato in passato: riguarda l'elvetico Daniel Albrecht qualche stagione fa al rientro dal ... (continua)
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07/01/2015
] - US Ski Team allontana Shiffrin dal suo allenatore
A poco meno di un mese dai Mondiali americani di Vail e Beaver Creek un piccolo terremoto scuote la squadra padrona di casa: secondo quanto riferisce l'agenzia austriaca APA l'Alpine Director Patrick Riml ha deciso di 'spostare' il responsabile del settore tecnico femminile Roland Pfeifer dalla squadra femminile a quella maschile, e il suo ruolo sarà preso dall'Assistant Coach Gary Miller, con la collaborazione del responsabile atletico Luca De Marchi (formalmente il ruolo è ricoperto da Riml ad interim)Pochissime parole ufficiali per giustificare questa scelta, un generico "differenza di vedute", che in realtà nascondono una frattura tra il tecnico austriaco e la star della squadra Mikaela Shiffrin, 'guidata' da mamma Eileen e dal manager, ex slalomista e nazionale austriaco, Kilian Albrecht.Di fatto la squadra nazionale è composta dalla sola Shiffrin: tutte le atlete del gruppo A, B e C sono velociste o gigantiste, tranne Paula Moltzan, classe 1994, che non si è mai qualificata per la seconda manche nei 5 slalom corsi quest'anno.L'unica altra atleta americana a punti in questo primo scorcio di stagione (e in tutta la scorsa) è stata Resi Stiegler, che però non è stata confermata nella squadra nazionale dalla scorsa estate, mentre nelle startlist troviamo anche Hailey Duke, anch'essa fuori squadra dall'estate 2012!La stagione 2015 di Mikaela è iniziata alla grande a Soelden con la prima vittoria in gigante, pari merito con Anna Fenninger, in una specialità in cui aveva conquistato i primissimi punti solo nel febbraio 2012. Poi a Levi un 11/esimo posto che, per una come lei, può essere considerato un mezzo passo falso, condito con qualche polemica legata alla gestione della logistica, essendo arrivata nella località lappone a ridosso della gara, senza (forse) aver del tutto smarrito il jet lag. Così come non sono state soddisfacenti, sempre secondo gli altissimi standard fissati nella stagione 2013, le prove di Aspen (6/a in gigante, 5/a in slalom) davanti al 'suo' ... (continua)
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08/12/2014
] - Fantaski Stats - Beaver Creek - gigante
7/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 8 giganti della stagione 50/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Ligety T. : 2) Miller B. : 3) Hirscher M. 2012: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Simoncelli D. 2011: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Hirscher M. : 2) Ligety T. : 3) Dopfer F. 2010: 1) Ligety T. : 2) Jansrud K. : 3) Hirscher M. plurivincitori in Beaver Creek: Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Aksel Lund Svindal (4); Hannes Reichelt (3); Carlo Janka (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 24/a vittoria in carriera per Ted Ligety (USA), la 23/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; Marcel Hirscher (AUT) - 10; 47/o podio in carriera per Ted Ligety (USA), il 37/o in gigante 72/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 32/a in gigante per Alexis Pinturault è il 25/o podio della carriera, il 12/o in gigante per Marcel Hirscher è il 61/o podio della carriera, il 26/o in gigante il miglior azzurro è Roberto Nani, 14/o in 2.35.53, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 42 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 189; Austria 146; U.S.A. 143; Germania 58; Svizzera 54; Italia 42; Norvegia 42; Finlandia 23; Canada 10; Svezia 9; David Chodounsky (USA) è partito con il pettorale 66 chiudendo in 17/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.4 [#2] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.27 [#9] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ted Ligety (USA)[pos.1], Victor Muffat Jeandet (FRA)[pos.5], Samu Torsti (FIN)[pos.13],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: David Chodounsky (USA)[pos.17], Dustin Cook (CAN)[pos.21], Thomas Tumler (SUI)[pos.26], Tutti i risultati azzurri nella ... (continua)
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07/12/2014
] - Fantaski Stats - Beaver Creek - superg
6/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 7 superg della stagione 49/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Kueng P. : 2) Striedinger O. : 3) Fill P. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Marsaglia M. : 2) Svindal A. : 3) Reichelt H. 2011: 1) Viletta S. : 2) Svindal A. : 3) Feuz B. 2010: 1) Streitberger G. : 2) Theaux A. : 3) Cuche D. 2008: 1) Svindal A. : 2) Maier H. plurivincitori in Beaver Creek: Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Ted Ligety (4); Aksel Lund Svindal (4); Hannes Reichelt (3); Carlo Janka (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 8/a vittoria in carriera per Hannes Reichelt (AUT), la 5/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 29/o podio in carriera per Hannes Reichelt (AUT), il 12/o in superg 262/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 54/a in superg per Kjetil Jansrud è il 18/o podio della carriera, il 6/o in superg per Alexis Pinturault è il 24/o podio della carriera, il 3/o in superg il miglior azzurro è Peter Fill, 4/o in 1.13.44, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 150 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 166; Italia 150; Svizzera 102; Francia 93; Norvegia 80; U.S.A. 66; Canada 55; Russia 5; Croazia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.7 [#20] - 1977 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.3 [#25] - 1991 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.21 [#16] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Hannes Reichelt (AUT)[pos.1], Dustin Cook (CAN)[pos.12], Morgan Pridy (CAN)[pos.16],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Tim Jitloff (USA)[pos.24], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Matteo Marsaglia (2012); 3/o Peter Fill (2013); 4/o Peter Fill (2014); Peter Fill (2003); Christof Innerhofer ... (continua)
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06/12/2014
] - Fantaski Stats - Beaver Creek - discesa maschile
5/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 10 discese della stagione 48/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Svindal A. : 2) Reichelt H. : 3) Fill P. 2012: 1) Innerhofer C. : 2) Svindal A. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Miller B. : 2) Feuz B. : 3) Kroell K. 2009: 1) Janka C. : 2) Cuche D. : 3) Svindal A. 2008: 1) Svindal A. : 2) Buechel M. : 3) Guay E. plurivincitori in Beaver Creek: Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Ted Ligety (4); Aksel Lund Svindal (4); Carlo Janka (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Hannes Reichelt (2); 6/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 17/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 6/o in discesa 61/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 18/a in discesa per Beat Feuz è il 16/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Steven Nyman è il 5/o podio della carriera, il 5/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 4/o in 1.40.86, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 108 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 135; Austria 131; U.S.A. 109; Italia 108; Norvegia 100; Francia 89; Canada 25; Germania 15; Repubblica Ceca 9; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.24 [#8] - 1977 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.25 [#24] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1997); Christof Innerhofer (2012); 3/o Kristian Ghedina (1999); Peter Fill (2013); 4/o Dominik Paris (2014); Peter Fill (2006); 5/o Dominik Paris (2012); Andrew Weibrecht (USA) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2010; classifica di discesa dopo Beaver ... (continua)
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27/10/2014
] - Fantaski Stats - Soelden - gigante maschile
1/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 8 giganti della stagione 14/a gara maschile in Soelden dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Ligety T. : 2) Pinturault A. : 3) Hirscher M. 2012: 1) Ligety T. : 2) Moelgg M. : 3) Hirscher M. 2011: 1) Ligety T. : 2) Pinturault A. : 3) Schoerghofer P. 2009: 1) Cuche D. : 2) Ligety T. : 3) Janka C. 2008: 1) Albrecht D. : 2) Cuche D. : 3) Ligety T. plurivincitori in Soelden: Ted Ligety (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (2); 24/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 10/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 22; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; Marcel Hirscher (AUT) - 10; 59/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 25/o in gigante 261/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 54/a in gigante per Fritz Dopfer è il 5/o podio della carriera, il 3/o in gigante per Alexis Pinturault è il 23/o podio della carriera, il 11/o in gigante il miglior azzurro è Davide Simoncelli, 6/o in 2.30.38, pettorale #22 l'Italia ha conquistato 102 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 168; Francia 145; Italia 102; Germania 84; Svizzera 61; Svezia 38; Finlandia 36; U.S.A. 31; Norvegia 30; Canada 10; Slovenia 7; Justin Murisier (SUI) è partito con il pettorale 55 chiudendo in 12/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.4 [#1] - 1978 ; Justin Murisier (SUI) pos.12 [#55] - 1992 ; Zan Kranjec (SLO) pos.24 [#32] - 1992 ; Stefan Luitz (GER) pos.27 [#14] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Fritz Dopfer (GER)[pos.2], Victor Muffat Jeandet (FRA)[pos.5], Calle Lindh (SWE)[pos.14], Manuel Pleisch (SUI)[pos.16], Philip Brown (CAN)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Justin Murisier (SUI)[pos.12], Tutti i risultati azzurri nella top5 ... (continua)
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03/07/2014
] - La FIS detta le regole per i Social Network
Ricordate la polemica FIS-Atleti (capitanati da Ted Ligety e Kilian Albrecht, rappresentante degli stessi) sulle nuove regole dei materiali, scoppiata nell'estate 2011? Blog, siti web, account twitter e pagine facebook, ogni mezzo virtuale e sociale venne sfruttato per far sentire la voce degli atleti contro la federazione.Oggi, ancor più di allora, l'utilizzo dei Social Media è diventata operazione irrinunciabile, spesso quotidiana, veicolo di promozione e di condivisione dei proprio obiettivi con fans ed appassionati.Oggi la FIS, per mezzo del comitato "Public Relations e Mass Media" ha pubblicato una sua "Guida ai Social Media" dove chiarisce i "do's and dont's" ovvero quello che atleti e allenatori possono o non possono fare sui Social Media.Ecco come la FIS introduce questa guida: "...fornire dettagli sulle proprie attività ed esprimere opinioni quando si parla facci a faccia con gli amici implica che il messaggio venga veicolata ad un audience ristretta, mentre utilizzando i social media le idee e le opinioni sono disponibili al mondo intero. E una volta pubblicate lo sono per sempre...". Ecco l'elenco di quello che la FIS consiglia di fare e di non fare, chiudendo le sue linee guida così: "...e in caso di dubbio è meglio evitare di commentare o pubblicare informazioni".Da Fare:- promuovere le discipline FIS- mostrare la tua personalità. Immagina di parlare con un pubblico ed essere divertente, informale e interessante- ricorda che tutti possono vedere ciò che scrivi, per cui pensa prima di pubblicare- riporta informazioni ricordando che stai promuovendo lo sport, per cui condividi belle notizie e argomenti interessanti- incoraggia l'interazione e rispondi alle domande che ti vengono poste, promuovi il dialogo, condividi contenuti, usa i tags @ e #- nei tuoi post includi links ai siti che si occupano di sci e alle altre persone del Circo- entra in contatto con la comunità e condividi le tue esperienze- sii attento e rispettoso degli altri- pubblica ... (continua)
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12/03/2014
] - Fantaski Stats - Lenzerheide - discesa maschile
31/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;9/a di 9 discese della stagione 14/a gara maschile in Lenzerheide dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Theaux A. : 2) Puchner J. : 3) Svindal A. 2007: 1) Svindal A. : 2) Albrecht D. : 3) Gruber C. 2005: 1) Kjus L. : 2) Miller B. : 3) Strobl F. plurivincitori in Lenzerheide: Aksel Lund Svindal (3); 1/a vittoria in carriera per Matthias Mayer (AUT), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 5/o podio in carriera per Matthias Mayer (AUT), il 2/o in discesa 259/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 74/a in discesa per Christof Innerhofer è il 12/o podio della carriera, il 7/o in discesa per Ted Ligety è il 45/o podio della carriera, il 1/o in discesa l'Italia ha conquistato 130 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 152; Italia 130; Austria 116; Svizzera 89; Norvegia 85; Francia 26; Canada 20; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.8 [#17] - 1977 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.14 [#5] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Matthias Mayer (AUT)[pos.1], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.14],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Ted Ligety (USA)[pos.2], Sandro Viletta (SUI)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Christof Innerhofer (2014); 4/o Peter Fill (2014); Christof Innerhofer (2011); primi punti in carriera per: Adrian Smiseth Sejersted (NOR); Ted Ligety (USA) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Beaver Creek 2011; classifica di discesa dopo Lenzerheide (top5): 1) Aksel Lund Svindal (570) 2) Hannes Reichelt (360) 3) Erik Guay (357) 4) Kjetil Jansrud (328) 5) Patrick Kueng (307) classifica generale dopo Lenzerheide (top5): 1) Aksel Lund Svindal (1091) 2) ... (continua)
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11/02/2014
] - CIO: candidati Cuche, Poutiainen e Zahrobska
Nei giorni scorsi l'ex velocista elvetico Didier Cuche è arrivato a Sochi: il vincitore di quattro coppe di specialità è tra i 9 candidati che si sfideranno per i due posti disponibili come rappresentanti degli atleti degli sport invernali in seno al Comitato Olimpico Internazionale, per un incarico che ha la durata di 8 anni.Oltre a Cuche ci sono altri quattro nomi molto conosciuti nello sci alpino: Kilian Albrecht (Bulgaria), Ana Jelusic (Croazia), Tanja Poutiainen (Finlandia) e Sarka Zahrobska (Repubblica Ceca), le ultime due ancora in attività.Completano la rosa dei candidati l'hockeista Hayley Wickenheiser (Canada), il biatleta Ole Einar Bjorndalen (Norvegia), la biatleta Darya Domracheva (Bielorussia) e il fondista azzurro Pietro Piller-Cotter.Le elezioni si terranno in questi giorni, durante le Olimpiadi, e potranno votare tutti gli atleti che prenderanno parte ai Giochi. I due candidati con più preferenze, scelti tra discipline diverse, diventeranno membri del CIO e prenderanno il posto di Beckie Scott (fondo, Canada) e di Saku Koivu (hockey, Finlandia). (continua)
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20/01/2014
] - Coppa del Gobbo:Il talento non è in vendita!
Conosco Claudio Ravetto e non ho dubbi che la sua sia stata una provocazione ad arte, per dare una scossa soprattutto psicologica ad un ambiente che rischiava di subire in maniera vistosa sia le fibrillazioni del "contingente ridotto" sia le insolite "condizioni meteo" che destabilizzano il calendario e modificano la caratteristica delle gare. L'esperienza di Ravetto non si discute e da navigato condottiero non ha esitato a spronare le squadre affinchè ciascuno abbia un sussulto di orgoglio e responsabilità.Proviamo a dare una definizione di "Campione", cerchiamo cioè di capire quando un atleta possa definirsi un "Campione" e come ci si debba comportare per essere all'altezza di tale fama! Credo che questo tentativo debba essere affrontato con molta prudenza ed altrettanta saggezza, anche se l'accusa di Ravetto "non basta il compitino, così non si va lontani" è un colpo al bersaglio grosso e lancia una sfida intrigante. Sono sicuro che ciascuno di noi abbia una propria interpretazione e (nel caso specifico della situazione azzurra) una personale valutazione, quindi ognuno ha atleti da giustificare e altri da condannare...tutto legittimo a patto che si tengano in considerazione il maggior numero di elementi possibili, senza farsi trascinare dal campanile e dalla simpatia! Quindi...chi è il Campione? L'atleta che ha saputo stare a lungo sul palcoscenico mondiale dello sci ottenendo successi e medaglie consegnate alla storia dello sport oppure è Campione chi, dopo aver ottenuto tanta gloria, per infortuni più o meno complicati, è costretto all'inattività ma non molla, non si arrende, perchè la passione è enorme e si sottopone ad ogni tipo di sacrificio, di privazione e di "tortura" fisica per poter tornare?!Hermann Maier, Aksel Lund Svindal, Deborah Compagnoni, Marlies Schild (solo per fare pochi, ma significativi esempi) hanno saputo riappropriarsi dei loro ruoli "vincenti" mentre altri - pur lottando con infinita generosità e dedizione - non ce l'hanno fatta ed ... (continua)
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11/01/2014
] - Fantaski Stats - Adelboden - gigante
15/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 8 giganti della stagione 27/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Ligety T. : 2) Dopfer F. : 3) Neureuther F. 2012: 1) Hirscher M. : 2) Raich B. : 3) Blardone M. 2011: 1) Richard C. : 1) Svindal A. : 3) Fanara T. 2009: 1) Raich B. : 2) Blardone M. : 3) Jansrud K. 2008: 1) Berthod M. : 2) Albrecht D. : 3) Reichelt H. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (3); Hermann Maier (3); Benjamin Raich (3); Marc Berthod (2); 7/a vittoria in carriera per Felix Neureuther (GER), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 19; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; Marcel Hirscher (AUT) - 9; 23/o podio in carriera per Felix Neureuther (GER), il 2/o in gigante 9/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 1/a in gigante per Thomas Fanara è il 5/o podio della carriera, il 5/o in gigante per Marcel Hirscher è il 52/o podio della carriera, il 23/o in gigante il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 6/o in 2.35.96, pettorale #2 l'Italia ha conquistato 142 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 201; Italia 142; Germania 120; Austria 97; Norvegia 87; Svezia 27; Finlandia 15; Svizzera 11; U.S.A. 10; Croazia 5; Repubblica Ceca 4; Luca De Aliprandini (ITA) è partito con il pettorale 30 chiudendo in 11/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.10 [#9] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.13 [#31] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Felix Neureuther (GER)[pos.1], Thomas Fanara (FRA)[pos.2], Leif Kristian Haugen (NOR)[pos.5],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Gabriel Rivas (FRA)[pos.29], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Massimiliano Blardone (2005); 2/o Massimiliano Blardone (2004); Massimiliano Blardone (2007); ... (continua)
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06/01/2014
] - Fantaski Stats - Bormio - slalom
14/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 9 slalom della stagione 29/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2008: 1) Herbst R. : 2) Albrecht D. : 3) Hirscher M. 2003: 1) Kostelic I. : 2) Miller B. : 3) Buraas H. 2000: 1) Furuseth O. : 2) Raich B. : 3) Vrhovnik M. plurivincitori in Bormio: Hermann Maier (3); Michael Walchhofer (3); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); 6/a vittoria in carriera per Felix Neureuther (GER), la 5/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Marcel Hirscher (AUT) - 11; Giorgio Rocca (ITA) - 11; 22/o podio in carriera per Felix Neureuther (GER), il 18/o in slalom 8/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 6/a in slalom per Marcel Hirscher è il 51/o podio della carriera, il 24/o in slalom per Manfred Moelgg è il 17/o podio della carriera, il 13/o in slalom l'Italia ha conquistato 93 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 152; Germania 132; Italia 93; Svezia 92; Giappone 50; Norvegia 48; Francia 48; Svizzera 45; U.S.A. 20; Slovenia 16; Russia 11; Croazia 7; Luca Aerni (SUI) è partito con il pettorale 41 chiudendo in 10/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Patrick Thaler (ITA) pos.11 [#12] - 1978 ; Reinfried Herbst (AUT) pos.12 [#8] - 1978 ; Mitja Valencic (SLO) pos.15 [#24] - 1978 ; Manfred Pranger (AUT) pos.21 [#21] - 1978 ; Benjamin Raich (AUT) pos.25 [#11] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.7 [#17] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Felix Neureuther (GER)[pos.1], Luca Aerni (SUI)[pos.10], Marc Digruber (AUT)[pos.17], Daniel Yule (SUI)[pos.17],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Manfred Moelgg (2014); primi punti in carriera per: Daniel Yule (SUI); la somma dei pettorali dei top10 è 133. La media in slalom nelle ultime due stagioni è 121 . Marc Digruber (AUT) torna a punti ... (continua)
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03/01/2014
] - Fantaski News: ripercorriamo il 2013! - 2
Giugno si apre con i ritorni all'allenamento sugli sci di Brignone e Schnarf dopo i rispettivi infortuni. Nel consiglio FIS di Dubrovnik tanti cambiamenti, compreso il cambio alla guida del circuito maschile: Hujara lascerà dopo la stagione olimpica. A metà mese, al Col Iseran gli azzurri rimettono gli sci, mentre le ragazze sono a Marina di Ravenna, e si aggrega anche Denise Karbon.Una tragedia sconvolge la famiglia Paris pochi giorni prima che Dominik si recasse a Kitz per la cerimonia di consegna della gondola: muore in incidente stradale il fratello Renè.La Maratona dles Dolomites inaugura il mese di luglio, le squadre sono sui ghiacciai ed Enrico Cattaneo è la nuova voce dello sci femminile RAI.Si apre lo sci estivo in molte località come Cortina, Macugnaga, Alpe d'Huez e Les 2 Alpes. Borsotti, Schnarf e Neureuther faticano a recuperare dai rispettivi infortuni, mentre Ivica Kostelic torna sugli sci. L'ex velocista azzurra Lucia Recchia si sposa. A fine mese Erik Guay viene operato al ginocchio.Nel mese più estivo dell'anno Bode Miller si allena in Nuova Zelanda, mentre Hirscher va in Cile e Tina Maze torna da Ushuaia. A fine mese le azzurre sono in partenza per il Sudamerica; Chemmy Alcott si infortuna nuovamente mentre Dani Albrecht esprime dubbi sul suo futuro (e a ottobre si ritirerà)A settembre sale la voglia di Circo Bianco: Lindsey Vonn torna sugli sci ed Hermann Maier diventa papà di due gemelle. Azzurri e Azzurre si dividono tra Ushuaia e La Parva: Fanchini, Marsaglia e Costazza vincono in SAC. Scoppia la coppia Svindal-Mancuso.Soelden si avvicina e a inizio ottobre Miller conferma la sua presenza all'opening. Ligety critica i nuovi sci che a suo dire hanno penalizzato gigantisti come Blardone. Fisi rinnova con Bridgestone e si lega ad Intimissimi. A metà mese l'Austria si presenta in grande stile ad Innsbruck, mentre l'Italia al Castello Sforzesco di Milano.Fisi e sportivi italiani in lutto per la morte di Rolly Marchi.Con la prima "Coppa del Gobbo" ... (continua)
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03/01/2014
] - Fantaski News: ripercorriamo il 2013! - 1
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse del 2013? Ecco quelle che dal capodanno scorso ad oggi, coi vostri click, avete giudicato più interessanti.Il 2013 si apre con le vittorie di Zuzulova e Neureuther al parallelo di Monaco, gara criticata dal nostro Innerhofer che afferma: "piace solo ad Hujara!".A Zagabria Shiffrin ed Hirscher conquistano la vittoria, mentre si seguono con attenzione le notizie di casa Svizzera sugli infortuni di Dani Albrecht e Beat Feuz.Lindsey Vonn rientra in gara a St.Anton dopo una lunga (e misteriosa) pausa. Si esulta per la vittoria di Winnerhofer a Wengen mentre Bode Miller annuncia che tornerà solamente in ottobre.Sulla Streif, in prova, sfreccia Svindal ma in gara trionfa Dominik Paris, 15 anni dopo Kristian Ghedina, mentre Innerhofer viene multato e parte con il 46, e Peter Fill cade rovinosamente all'Alteschneise.A Maribor tutta la Slovenia aspetta Tina Maze che vince in slalom ma viene beffata in gigante da Lindsey Vonn. Razzoli si ferma ai piedi del podio nello slalom di Kitz, mentre a fine mese arrivano le convocazioni azzurre per i Mondiali.Febbraio è dominato da Schladming 2013: in superg Sofia Goggia arriva 4/a mentre Lindsey Vonn cade, si infortuna e deve rinunciare a Mondiali e stagione: torna subito negli USA con l'aereo di Tiger Woods e una settimana dopo viene operata a Vail. L'eroe della manifestazione è Ted Ligety con tre ori, ma in discesa Paris e Nadia Fanchini sono d'argento. Tessa Worley è gigante mondiale, mentre Manfred Moelgg conquista un ottimo bronzo tra le porte larghe. Il Mondial si chiude con il bilancio di Flavio Roda e con lo slalom: Shiffrin e Hirscher i protagonisti.Riparte il Circo Rosa con una storica vittoria per Carolina Ruiz Castillo nella libera di Meribel, mentre Winnerhofer vince anche a Garmisch. Pochi giorni prima della fine del mese arriva la matematica certezza: Tina Maze vince la sua prima Sfera di Cristallo.Marzo è sotto il segno di Tina Maze: a Garmisch viene ... (continua)
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22/12/2013
] - Fantaski Stats - Alta Badia - gigante
12/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 8 giganti della stagione 22/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Fanara T. 2011: 1) Blardone M. : 2) Reichelt H. : 3) Schoerghofer P. 2010: 1) Ligety T. : 2) Richard C. : 3) Fanara T. 2009: 1) Blardone M. : 2) Simoncelli D. : 3) Richard C. 2008: 1) Albrecht D. : 2) Kostelic I. : 3) Reichelt H. plurivincitori in Alta Badia: Massimiliano Blardone (3); Kalle Palander (3); Marcel Hirscher (2); Ted Ligety (2); 21/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 9/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 19; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; Marcel Hirscher (AUT) - 9; 50/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 22/o in gigante 255/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 53/a in gigante per Alexis Pinturault è il 16/o podio della carriera, il 8/o in gigante per Ted Ligety è il 40/o podio della carriera, il 33/o in gigante il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 16/o in 2.40.11, pettorale #4 l'Italia ha conquistato 48 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 178; Austria 136; Germania 127; U.S.A. 105; Norvegia 71; Italia 48; Svezia 18; Finlandia 13; Svizzera 13; Slovenia 8; Repubblica Ceca 3; Zan Kranjec (SLO) è partito con il pettorale 54 chiudendo in 23/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.7 [#10] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.12 [#40] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Tim Jitloff (USA)[pos.5], Zan Kranjec (SLO)[pos.23],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Massimiliano Blardone (2009); Massimiliano Blardone (2011); Massimiliano Blardone (2005); Davide Simoncelli (2003); 2/o Davide Simoncelli (2002); Davide Simoncelli (2003); Davide Simoncelli (2005); ... (continua)
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20/12/2013
] - Albrecht debutta in Badia come telecronista
Poco più di due mesi fa lo svizzero Daniel Albrecht annunciava la fine della carriera agonistica.Nei giorni immediatamente successivi si erano avanzate diverse ipotesi sul suo futuro, tra cui quella di un ruolo come telecronista: questa opportunità si è concretizzata e domenica, per il gigante dalla Val Badia, Dani debutterà come commentatore per Eurosport. Il responsabile dello sci Guido Hueber è molto contento di questa scelta, il gigante della Badia sarà un esperimento e se dovesse funzionare probabilmente Dani seguirebbe le prove tecniche per tutta la stagione.Nel frattempo Dani si sta occupando della sua linea tecnica di abbigliamento "Albright" (continua)
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08/12/2013
] - Fantaski Stats - Beaver Creek - gigante maschile
7/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 8 giganti della stagione 47/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Simoncelli D. 2011: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Hirscher M. : 2) Ligety T. : 3) Dopfer F. 2010: 1) Ligety T. : 2) Jansrud K. : 3) Hirscher M. 2009: 1) Janka C. : 2) Raich B. : 3) Svindal A. plurivincitori in Beaver Creek: Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Ted Ligety (4); Aksel Lund Svindal (4); Carlo Janka (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Hannes Reichelt (2); 19/a vittoria in carriera per Ted Ligety (USA), la 19/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 19; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; Bode Miller (USA) - 9; 39/o podio in carriera per Ted Ligety (USA), il 32/o in gigante 67/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 28/a in gigante per Bode Miller è il 76/o podio della carriera, il 21/o in gigante per Marcel Hirscher è il 48/o podio della carriera, il 20/o in gigante il miglior azzurro è Roberto Nani, 10/o in 2.39.00, pettorale #28 l'Italia ha conquistato 60 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 180; Francia 141; Austria 98; Germania 80; Norvegia 70; Italia 60; Svizzera 55; Svezia 16; Finlandia 11; Repubblica Ceca 6; Canada 1; Carlo Janka (SUI) è partito con il pettorale 68 chiudendo in 6/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.2 [#31] - 1977 ; Mathieu Faivre (FRA) pos.4 [#21] - 1992 ; Stefan Luitz (GER) pos.9 [#20] - 1992 ; Trevor Philp (CAN) pos.30 [#53] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ted Ligety (USA)[pos.1], Mathieu Faivre (FRA)[pos.4], Leif Kristian Haugen (NOR)[pos.8], Roberto Nani (ITA)[pos.10], Manuel Pleisch (SUI)[pos.18], Trevor Philp (CAN)[pos.30],; segnano o eguagliano il ... (continua)
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08/12/2013
] - Fantaski Stats - Beaver Creek - superg maschile
6/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 6 superg della stagione 46/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Marsaglia M. : 2) Svindal A. : 3) Reichelt H. 2011: 1) Viletta S. : 2) Svindal A. : 3) Feuz B. 2010: 1) Streitberger G. : 2) Theaux A. : 3) Cuche D. 2008: 1) Svindal A. : 2) Maier H. : 3) Walchhofer M. 2007: 1) Reichelt H. : 2) Scheiber M. : 3) Gruber C. plurivincitori in Beaver Creek: Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Aksel Lund Svindal (4); Carlo Janka (3); Ted Ligety (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Hannes Reichelt (2); 1/a vittoria in carriera per Patrick Kueng (SUI), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 11; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Didier Cuche (SUI) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 3/o podio in carriera per Patrick Kueng (SUI), il 1/o in superg 66/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 12/a in superg per Otmar Striedinger è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Peter Fill è il 11/o podio della carriera, il 3/o in superg per Hannes Reichelt è il 25/o podio della carriera, il 11/o in superg l'Italia ha conquistato 102 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 221; Svizzera 154; Italia 102; Francia 75; U.S.A. 74; Norvegia 73; Canada 32; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.11 [#26] - 1977 ; Bode Miller (USA) pos.14 [#2] - 1977 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.23 [#32] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Patrick Kueng (SUI)[pos.1], Otmar Striedinger (AUT)[pos.2], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.16], Morgan Pridy (CAN)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Thomas Mermillod Blondin (FRA)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Matteo Marsaglia (2012); 3/o Peter Fill (2013); 4/o Peter Fill (2003); ... (continua)
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07/12/2013
] - Fantaski Stats - Beaver Creek - discesa maschile
5/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 9 discese della stagione 45/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Innerhofer C. : 2) Svindal A. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Miller B. : 2) Feuz B. : 3) Kroell K. 2009: 1) Janka C. : 2) Cuche D. : 3) Svindal A. 2008: 1) Svindal A. : 2) Buechel M. : 3) Guay E. 2007: 1) Walchhofer M. : 2) Nyman S. : 3) Cuche D. plurivincitori in Beaver Creek: Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Aksel Lund Svindal (4); Carlo Janka (3); Ted Ligety (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Hannes Reichelt (2); 23/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 7/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 52/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 16/o in discesa 52/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 14/a in discesa per Hannes Reichelt è il 24/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Peter Fill è il 10/o podio della carriera, il 6/o in discesa l'Italia ha conquistato 148 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 148; Austria 124; Norvegia 122; Svizzera 117; Canada 101; U.S.A. 51; Francia 43; Slovenia 11; Repubblica Ceca 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.11 [#29] - 1977 ; Bode Miller (USA) pos.13 [#13] - 1977 ; Brice Roger (FRA) pos.18 [#24] - 1990 ; Markus Duerager (AUT) pos.24 [#48] - 1990 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Markus Duerager (AUT)[pos.24],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1997); Christof Innerhofer (2012); 3/o Kristian Ghedina (1999); Peter Fill (2013); 4/o Peter Fill (2006); 5/o Dominik Paris (2012); Ondrej Bank (CZE) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Kvitfjell ... (continua)
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27/10/2013
] - Fantaski Stats - Soelden - gigante maschile
1/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 8 giganti della stagione 13/a gara maschile in Soelden dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Ligety T. : 2) Moelgg M. : 3) Hirscher M. 2011: 1) Ligety T. : 2) Pinturault A. : 3) Schoerghofer P. 2009: 1) Cuche D. : 2) Ligety T. : 3) Janka C. 2008: 1) Albrecht D. : 2) Cuche D. : 3) Ligety T. 2007: 1) Svindal A. : 2) Ligety T. : 3) Palander K. plurivincitori in Soelden: Ted Ligety (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (2); 18/a vittoria in carriera per Ted Ligety (USA), la 18/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; Bode Miller (USA) - 9; 38/o podio in carriera per Ted Ligety (USA), il 31/o in gigante 66/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 27/a in gigante per Alexis Pinturault è il 15/o podio della carriera, il 7/o in gigante per Marcel Hirscher è il 46/o podio della carriera, il 19/o in gigante il miglior azzurro è Massimiliano Blardone, 17/o in 2.02.77, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 25 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 253; Austria 137; U.S.A. 123; Norvegia 63; Finlandia 40; Svizzera 29; Italia 25; Croazia 24; Germania 19; Svezia 11; Thomas Mermillod Blondin (FRA) è partito con il pettorale 30 chiudendo in 11/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.14 [#19] - 1977 ; Bode Miller (USA) pos.19 [#32] - 1977 ; Mathieu Faivre (FRA) pos.9 [#24] - 1992 ; Stefan Luitz (GER) pos.22 [#20] - 1992 ; Gino Caviezel (SUI) pos.24 [#29] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ted Ligety (USA)[pos.1], Mathieu Faivre (FRA)[pos.9],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Steve Missillier (FRA)[pos.4], Thomas Mermillod Blondin (FRA)[pos.11], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Manfred Moelgg (2012); Massimiliano ... (continua)
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08/10/2013
] - C'è Lara Gut nel futuro di Daniel Albrecht?
Domenica mattina Daniel Albrecht ha annunciato il ritiro dalla attività agonistica. In coda alla conferenza stampa, quando gli è stato chiesto del suo futuro, Daniel ha citato sia Lara Gut che Bernhard Russi: la prima avrebbe bisogno di un nuovo coach, il secondo, che non ha bisogno di presentazioni, è attualmente il commentatore sportivo della televisione svizzera tedesca per lo sci alpino...Il media elvetico blick.ch ha indagato su queste possibilità, chiedendo direttamente conferme alla famiglia Gut: papà Paul ha lasciato tutte le porte aperte: "...dalla sua grande esperienza Lara potrebbe beneficiare enormemente, e inoltre c'è un ottimo rapporto con Dani"Ricordiamo che quando Lara vinse l'argento in superk a Isere 2009 si presentò alla premiazione con scritto sui guanti un eloquente "Per Dani", ricordando il connazionale che due settimane prima era caduto sulla Streif ed era ancora in coma artificiale.Più difficile capire se ci sia spazio per Daniel alla SRF, ma anche Guido Heuber di Eurosport ha proposto al vallesano di affiancarlo come spalla tecnica. (continua)
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06/10/2013
] - Dani Albrecht annuncia la fine della carriera
L'esclusione dalle squadre nazionali, decisa questa primavera, era stato un brutto colpo, che Daniel Albrecht sembrava però essere riuscito ad assorbire, dichiarando "...accetto la decisione e proverò ad essere veloce".Ad agosto molte convinzioni era venute meno: la difficoltà nell'allenarsi da solo, i costi, l'impegno nel lanciare la linea di abbigliamento 'Albright'...l'ennesimo ritorno sulla neve deve aver definitivamente convinto il 30enne vallesano che la sua esperienza con lo sci agonistico era chiusa.Ecco dunque che questa mattina in una conferenza stampa a Zurigo, Daniel ha annunciato il ritiro ufficiale: "...ritengo che fosse ancora possibile far bene, ma a 30 anni ci vorrebbe troppo tempo e troppe energie..."Con grande fatica e molto impegno era riuscito a rientrare nel Circo Bianco dopo la terribile caduta del 22 gennaio 2009: quel giorno, nel corso della seconda prova cronometrata, Daniel cade nel tratto dello Zielsprung, il salto finale della Streif di Kitzbuehel. La botta violentissima sul fondo ghiacciato lo lascia incosciente: subito elitrasportato a Innsbruck viene tenuto in coma farmacologico per due settimane.Torna a gareggiare quasi due anni più tardi, nel dicembre 2010 a Beaver Creek, in gigante, e va subito a punti. Dopo due stagioni dedicate al gigante (13 pettorali e 3 volte a punti) Daniel si prepara anche nella velocità, fiducioso di poter far vedere ancora qualcosa di buono.Ma il 22 novembre 2012, durante le prove cronometrate delle prima libera stagione, Daniel cade nella parte alta del tracciato rompendo il legamento interno del ginocchio sinistro. Un colpo durissimo e, a conti fatti, decisivo.Nel marzo 2003, non ancora ventenne, Daniel si era imposto all'attenzione degli addetti ai lavori dominando il Mondiale Juniores di Serre Chevalier, dove vinse l'oro in discesa, gigante e combinata, oltre all'argento in slalom.Nella combinata di Wengen del gennaio 2005 mette in luce tutte le sue doti di combinatista chiudendo con il 4/o tempo ... (continua)
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28/08/2013
] - Daniel Albrecht: "ancora non so se continuerò"
"Non mollo!" aveva dichiarato lo scorso aprile Daniel Albrecht, dopo che la federsci elvetica Swiss-ski aveva ufficializzato la composizione delle nuove squadre per la stagione 2014 e l'esclusione del Campione del Mondo 2007 di superk.Qualche mese più tardi Daniel ha scritto poche laconiche sul suo sito personale: "sono stato invitato da Karl Frehsner ai test nella galleria del vento AUDI, anche se non faccio più parte di Swiss-ski, e ne sono felice. Ho sciato sui ghiacciai vallesani; non so ancora se proseguirò: ho pianificato alcuni giorni di sci tra agosto e settembre che mi aiuteranno nella decisione".In una intervista pubblicata sul magazine "Schweizer Illustrierte" in edicola questa settimana, e segnalata da skiweltcup.tv, il 30enne vallesano torna sull'argomento, spiegando come una decisione finale deve ancora essere presa.Daniel sa bene come sia difficile riuscire ad allenarsi senza il supporto della federazione, e inoltre sta impiegando molte energie per far crescere la sua linea di abbigliamento sportivo "Albright". Nelle due stagioni al rientro post-infortunio aveva saputo conquistare 3 risultati nei top30 in gigante; nonostante tutto c'era un cauto ottimismo per la stagione 2013, tanto che Daniel aveva ricominciato ad allenarsi anche in velocità, con l'idea di ripresentarsi al cancelletto di una libera a Lake Louise. Proprio durante le prove cronometrate della gara canadese è arrivato l'ennesimo infortunio al ginocchio sinistro: lussazione della rotula e rottura del legamento interno."So che sembra che sia la classica situazione in cui uno semplicemente non vuole smettere, e dall'esterno lo penserei anche io!" ha detto Albrecht, ma le cose non sono mai così semplici. Non sappiamo se in cuor suo Daniel abbia già preso una decisione sul suo futuro. A parole tutto è rimandato al momento in cui tornerà per due settimane sul ghiacciaio: l'allenamento, il contatto con la neve, le sensazioni che avrà con gli sci ai piedi diranno al suo cuore e al suo cervello ... (continua)
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17/08/2013
] - Cuche, Poutiainen e Zahrobska candidati al CIO
Il campionissimo elvetico Didier Cuche è candidato per un posto nel Comitato Olimpico Internazionale. Il vincitore di quattro coppe di specialità è tra i 9 candidati che si sfideranno per i due posti disponibili come rappresentanti per gli atleti degli sport invernali, per un incarico che ha la durata di 8 anni.Oltre a Cuche ci sono altri quattro nomi molto conosciuti nello sci alpino: Kilian Albrecht (Bulgaria), Ana Jelusic (Croazia), Tanja Poutiainen (Finlandia) e Sarka Zahrobska (Repubblica Ceca), con le ultime due ancora in attività.Completano la rosa dei candidati l'hockeista Hayley Wickenheiser (Canada), il biatleta Ole Einar Bjorndalen (Norvegia), la biatleta Darya Domracheva (Bielorussia) e il fondista azzurro Pietro Piller-Cotter.Le elezioni si terranno durante i Giochi Olimpici di Sochi e potranno votare tutti gli sportivi che prenderanno parte ai Giochi; i due atleti eletti (scelti fra discipline diverse) diventeranno membri del CIO e prenderanno il posto di Beckie Scott (fondo, Canada) e di Saku Koivu (hockey, Finlandia) (continua)
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21/06/2013
] - Canada: lascia il presidente Max Gartner
Max Gartner, presidente e CEO di Alpine Canada, ha annunciato mercoledì le sue intenzioni di dimettersi dall'incarico non appena sarà trovato un successore.Gartner, 54 anni nativo di Lienz, dal 1982 ha lavorato nella federazione canadese ricoprendo diversi ruoli."Sono orgoglioso dei risultati conseguiti dai nostri atleti e allenatori in questi anni, e sono onorato di aver aiutato la federazione in diversi ruoli per oltre 30 anni. Credo sia il momento giusto per un nuovo leader, che con le sue energie e la sua vision sappia indirizzare il futuro dello sci Canadese e delle squadre in un anno così importante..."Sempre rimanendo in terra canadese registriamo l'ingresso dello slalomista Mike Janyk nella Commissione Atleti della FIS, insieme alla slovacca Veronika Zuzulova Velez, la svedese Jessica Lindell-Vikarby, e il francese Julien Lizeroux."Ne avevo parlato con Kilian Albrecht ed è un ruolo che mi interessa, e così ho dato la disponibilità. E' bello essere eletti dai tuoi colleghi; ho i miei obiettivi sportivi ma quando diventi un veterano sei in grado di vedere più aspetti del tuo sport. Tutto quello che c'è al di la della gara è un qualcosa che mi ha sempre interessato. Il recente meeting di Dubrovnik è stato molto interessante, vedere le persone-chiave della FIS e come organizzano gli incontri. La FIS è una grande macchina, ci sono tanti aspetti da considerare e molti ragionamenti vengono fatti prima di trasformarsi in decisioni.Mi sono candidato perchè vorrei portare avanti alcune idee, come creare un buon network di relazioni tra FIS e atleti, e tra gli atleti e la nostra Commissione. Ci piacerebbe che un posto nel Consiglio fosse dedicato agli atleti." (continua)
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21/04/2013
] - Daniel Albrecht: "non mollo"
Per Dani Albrecht non è ancora arrivato il momento di gettare la spugna, appendere gli sci al chiodo, insomma arrendersi. Nonostante non ci sia più il suo nome nell'elenco degli iscritti alle Squadre Nazionali, pubblicato mercoledì scorso dalla federsci elvetica, il Campione del Mondo 2007 in superk (e argento in gigante) ha confermato al magazine Blick di non volersi ancora ritirare.Daniel, 29 anni, pensa di avere ancora qualche chance da giocarsi: "devo accettare queste decisioni e agire di conseguenza. So che le porte sono sempre aperte se si dimostra di essere veloci". Dopo l'ennesima stagione saltata a causa di un infortunio Dani sta lavorando per recuperare la piena funzionalità del ginocchio sinistro, che ancora non può essere caricato al massimo. Proprio nei giorni delle finali di Lenzerheide il vallesano è tornato sulla neve per qualche discesa in campo libero, a distanza di 4 mesi dalla caduta di Lake Louise.A fine novembre scorso lo sfortunato Daniel era caduto nella parte alta del tracciato canadese, durante le prove cronometrate, mentre cercava la qualificazione a quella che sarebbe stata la gara di ritorno nelle discipline veloci dopo il tremendo incidente di Kitz 2009.Dani proverà dunque a recuperare la forma e riprendere gli allenamenti, si gestirà da solo, e poi deciderà il da farsi. Il ritiro è una opzione che non vuole prendere in considerazione adesso ma che non esclude per il prossimo futuro, senza eccessivi drammi perchè "non mi mancano certo idee e opportunità"Dal gennaio 2009 ad oggi Daniel è andato a punti solo tre volte, sempre in gigante: nel dicembre 2010 21/o a Beaver Creek, nel gennaio 2011 29/o ad Adelboden, nel marzo 2012 30/o a Kranjska Gora. (continua)
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17/04/2013
] - Gli svizzeri per la stagione 2012/2013
La federsci elvetica Swiss-Ski ha pubblicato oggi la composizione completa delle Squadre Nazionali A, B e C maschili e femminili per la stagione olimpica 2013.Dopo un anno davvero difficile dal punto di vista dei risultati Swiss-Ski ha già iniziato una piccola rivoluzione chiamando Rubi Huber come nuovo Chef Alpin e Walter Hubmann a guidare i velocisti. In totale sono stati selezionati 38 donne contro le 39 della passata stagione e 44 uomini.Holdener e Abderhalden passano dalla squadra A alla Squadra Nazionale, percorso inverso per Aufdenblatten, mentre Andrea Dettling paga la mancanza di risultati e passa in squadra B.Sale dalla B alla A Corinne Suter, e dalla C alla B Michelle Gisin, Joana Haehlen e Jasmine Suter.Più corposi i cambiamenti tra gli uomini: Kueng e Viletta retrocedono dalla Squadra Nazionale, ora di soli 4 elementi, alla A. Grazie ad una promettente stagione Luca Aerni, classe 1993, passa direttamente dalla C alla A, mentre Pleisch, Vogel e Weber passano dalla B alla A. Percorso inverso per Marc Gini e Marc Gisin.Confermato il ritiro di Tobias Gruenenfelder, mentre con grande rammarico, dopo 13 stagioni, esce dalle squadre nazionali Daniel Albrecht.Dani, infortunatosi per l'ennesima volta a novembre (lussazione della rotula e legamento KO), potrà allenarsi da solo e avrà l'opportunità di fare le selezioni per Soelden.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale: Denise Feierabend, Dominique Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Nadja Kamer, Marianne Kaufmann-Abderhalden, Martina Schild, Fabienne SuterSquadra A: Fraenzi Aufdenblatten, Corinne SuterSquadra B: Andrea Dettling, Michelle Gisin, Celina Hangl, Joana Haehlen, Mirena Kueng, Priska Nufer, Jasmine SuterSquadra C: Corina Brunner, Charlotte Chable, Julie Dayer, Andrea Ellenberger, Jasmine Flury, Luana Fluetsch, Margaux Givel, Nathalie Groebli, Larissa Jenal, Rahel Kopp, Jasmin Rothmund, Elodie Rudaz, Noemi Ruesch, Beatrice Scalvedi, Bettina Scheeberger, Anja Schneider, Elena Stoffel, Andrea ... (continua)
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29/01/2013
] - City Event di Mosca a Marcel Hirscher e Lena Duerr
L'austriaco Marcel Hirscher e la tedesca Lena Duerr sono i vincitori del secondo e ultimo City Event stagionale, corso questo pomeriggio a Mosca, a pochi giorni dall'inizio dei Mondiali 2013.La rampa artificiale della capitale Russa ha ospitato questo evento per la quarta volta, la seconda valevole per la Coppa del Mondo. Diversi i temi da toccare: da una parte c'è il risultato sportivo, e le ripercussioni che ha sulle classifiche di slalom e generale; dall'altra c'è la critica per una formula che ha convinto pochi.Per primi gli stessi atleti: una gara così fatta nei giorni precedenti al Mondiale, ha portato 15 atleti-top a rinunciare, aprendo il ballo imbarazzante delle sostituzioni, consentite dal regolamento. Nei giorni scorsi si era lamentato, tra gli altri, Andrea Massi compagno-coach di Tina Maze, oggi anche Aksel Lund Svindal, citando il pensiero di Kilian Albrecht (portavoce degli atleti), ha ribadito il concetto: bel evento, ma non così.Non ultimo il pubblico Moscovita non sembra aver riposto con l'entusiasmo e con lo spettacolo che aveva saputo offrire quello bavarese, a capodanno.Mettiamo da parte le polemiche e torniamo alla pista, anzi alla rampa artificiale: si sono visti belle manche, duelli molti tirati nello spazio dei 20 secondi scarsi di discesa. Gli atleti, fra loro vicinissimi, hanno utilizzato sci da slalom passando vicino al palo da gigante, e molti duelli hanno avuto un esito inatteso.Marcel Hirscher è stato ancora una volta inarrestabile, dopo aver vinto a Kitz solo due giorni fa, l'austriaco ha superato nell'ordine: il norvegese Truls Johansen agli ottavi con un numero da circo alla partenza, lo svedese Byggmark ai quarti, il croato Kostelic in semifinale. In finale è stato eccellente nel tratto finale in entrambe le manche, lasciando lo svedese Myhrer nella piazza d'onore. 100 punti in classifica di slalom che lo portano a quota 800, quasi 200 più del rivale Neureuther, e un ulteriore allungo nei confronti di Svindal, assente per i motivi ... (continua)
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16/01/2013
] - Shiffrin:"Voglio essere la più giovane in tutto!"
La statunitense Mikaela Shiffrin è l'attuale leader della graduatoria di slalom, seconda in graduatoria per premi in denaro conquistati quest'anno (132mila euro), e quinta in classifica generale. Solo poche sciatrici (Anne Marie Moser-Proell e Janica Kostelic) si possono paragonare quanto a precocità alla ragazzina statunitense. La 17enne di Vail questo lo sa e mette le mani avanti con idee molto chiare: "Ho grandi obiettivi per me: il primo, quello di essere la più giovane in tutto". Una ambizione che ha confessato di avere avuto già quando aveva sei anni. Dopo la vittoria di ieri sera nello slalom speciale in notturna a Flachau ha voluto però aggiustare meglio il tiro: "In un primo momento avrei voluto essere migliore delle ragazze più anziane, ora vorrei essere migliore anche dei ragazzi". Nella sua prima stagione completa in coppa del mondo la Shiffrin - Mika per gli amici - sembra già voler ripercorrere le orme della ex grande campionessa austriaca Anne Marie Moser-Proell e della croata Janica Kostelic: ragazzine prodigio dello sci. Per la sua astuzia tattica però la somiglianza va verso quella di un uomo: al compianto Rudi Nierlich, l'ex campione del mondo ai tempi di Alberto Tomba, scomparso tragicamente in un incidente d'auto diversi anni fa, ed allenato proprio dal suo attuale tecnico, l'austriaco Roland Pfeifer. "Ho cercato di insegnarle l'astuzia tattica nella sciata del povero Rudi. Una così però non l'ho mai vista - ha confessato Pfeifer - è come con i bambini piccoli, corrono tutto il giorno e non sono mai stanchi". Questo per spiegare la sua reattività, anche nella parte finale di una seconda manche come quella di Flachau.Alla sera poi la giovane campionessa di statunitense trova ancora le energie per dedicarsi allo studio. "Prima di andare a letto leggerò ancora qualche pagina. Per me è importante l'educazione", ha dichiarato la Shiffrin, ieri sera, dopo la conferenza stampa della vittoria a Flachau.Figlia di un medico anestesista e di una ... (continua)
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05/01/2013
] - Daniel Albrecht: "spero di tornare a fare sport"
La federsci elvetica ha comunicato ufficialmente ieri un aggiornamento sullo stato di salute di Daniel Albrecht, infortunatosi il 22 novembre scorso durante le prove della libera di Lake Louise. Il vallesano, che ha sofferto di una rottura del legamento interno del ginocchio sinistro con traumi alle articolazioni, sta meglio. Operato a Berna subito dopo il ritorno in patria sta seguendo una normale convalescenza e non può ancora sollecitare il ginocchio, per cui cammina con le stampelle.Per il momento Daniel non si pronuncia sul suo futuro sportivo, la priorità ora è guarire al 100%, e solo quando potrà tornare di nuovo sugli sci si potrà capire se c'è la possibilità, e la volontà, di tornare ad essere un atleta di Coppa del Mondo.Lo stesso Daniel spiega la situazione: "non è facile guardare le gare in TV da casa, quando non puoi sciare. Sono fiducioso per il mio ginocchio e spero si sistemi presto così da porter tornare a fare sport. Vedremo quando e come." (continua)
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03/01/2013
] - Fantaski News: ripercorriamo il 2012! - 2
A luglio si corre la classica Maratona Dles Dolomites, i vari gruppi azzurri sono ormai tornati sulla neve. Sarka Zahrobska viene ricoverata d'urgenza per un tumore benigno, mentre Lizeroux deve posticipare ancora una volta il rientro, così come Susanne Riesch. Le gigantiste azzurre sono le prime a raggiungere Ushuaia per gli allenamenti su neve invernale, mentre Kitz dedica una gondola rossa a Deville. A fine luglio il talentino francese Alexis Pinturault si infortuna alla caviglia, mentre Manu Moelgg è costretta a tornare in patria per il mal di schiena. A ferragosto la FISI sigla un nuovo contratto con i Comitati Organizzatori, poco dopo si conclude il primo circuito della stagione, la South American Cup.A settembre sale la voglia di neve con il riepilogo sui ritiri e i cambi di materiale. Al cinema c'è Lara Gut, Daniel Albrecht si sposa ma i problemi coi punti FIS sono solo l'inizio di una stagione sfortunata chiusa con un infortunio durante le prove di Lake Louise. Anche Bode Miller convola a nozze, mentre l'ex azzurro Giorgio Rocca comincia l'avventura di Pechino Express. La FISI saluta per l'ultima volta l'ex presidente Arrigo Gattai. Camilla Alfieri e Kalle Palander lasciano lo sci.Settimana dopo settimana l'entusiasmo cresce in vista di Soelden, mentre Lindsey Vonn sfida gli uomini a Lake Louise, argomento "caldo" per tutto l'autunno. Lo storico Hahnenkamm cambia formula. A ridosso di Soelden Fantaski.it pubblica il nuovo sito mobile; nella località tirolese vincono Tina Maze e Ted Ligety, davanti al nostro Moelgg. C'è grande tristezza per l'improvvisa scomparsa di Bjorn Sieber.La FIS infine risponde alla Vonn: non può correre a Lake Louise. A Levi vince Maria Riesch, mentre Lindsey Vonn viene ricoverata in ospedale per un problema intestinale, uno dei tanti problemi di una stagione fin qui difficile, che però non le impedisce di dominare nella "sua" Lake Louise con 3 vittorie. Intanto a fine novembre Beat Feuz alza bandiera bianca per tutta la stagione, a ... (continua)
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30/12/2012
] - La Coppa del Gobbo - Frecce tricolori
Le attendevamo in Alta Badia per il gigante sulla Gran Risa, le abbiamo ammirate nelle loro evoluzioni da brivido sulla Stelvio di Bormio! Le Frecce Tricolori dello sci italiano ci hanno regalato una mattinata di adrenalina pura, un susseguirsi di emozioni, di salti di gioia, di esclamazioni pittoresche a stento trattenute! Un film di grande intensità che il più bravo dei registi non avrebbe saputo immaginare. La pattuglia dei nostri uomini jet aveva lanciato segnali precisi nelle due giornate di prove perchè Innerhofer, Paris, Heel, Fill e lo stesso Klotz sfrecciavano ogni volta con disinvoltura, con eleganza, nei tratti più ostici della Stelvio, accarezzandone l'anima, con un rispetto autorevole, l'atteggiamento di chi si è ormai impadronito dei ritmi armonici che sono indispensabili per danzare su questa pista, un tracciato che brucia ogni forza, che sfianca gli atleti, che consuma i muscoli e richiede ogni più piccola goccia di energie!E' impossibile non commettere errori sulla Stelvio e al termine vince chi ha più coraggio, più cuore, vince colui che più di tutti riesce a spostare in avanti la soglia di sofferenza. Ci sono riusciti l'azzurro Dominik Paris e l'austriaco Hannes Reichelt, rispettivamente 23 e 32 anni. Per entrambi è la prima vittoria in discesa e dopo l'arrivo del temutissimo Klaus Kroell, è stato bellissimo vederli celebrare la loro felicità, come due bambini che si rendono conto di averla fatta grossa e se la ridono...e se la cantano! Il solista avrebbe potuto essere Innerhofer, ne ha la classe e le qualità, ma con una schiena a pezzi come si ritrova è già un miracolo quello che ha fatto. Di grande carattere la prova di Heel, elegante, preciso, determinato nelle traiettorie, un campione che da Bormio riparte con il cuore pieno di sorrisi leggeri. Fill è stato a sua volta molto bravo, in alto stava facendosi largo sul posto più alto del podio...poi la pista gli si è negata per un attimo, sufficiente per vedere il sogno svanire. Sono sicuro che a ... (continua)
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28/11/2012
] - Albrecht operato; Feuz migliora
La federsci elvetica ha ufficialmente comunicato aggiornamenti sulle condizioni di Daniel Albrecht e Beat Feuz, alle prese coi rispettivi infortuni.Daniel, tornato in patria martedì mattina, si è recato direttamente all'ospedale di Berna. Confermata la prima diagnosi: lussazione della rotula e rottura completa dei legamenti femoro-rotulei. Così in accordo con lo staff medico elvetico Albrecht è stato operato con successo dai dottori Kohl e Zumstein, responsabili dei reparti di ortopedia del ginocchio e ortopedia dello sport.Migliorano le condizioni di Beat Feuz, tanto che ha potuto iniziare una leggera fisioterapia; anche Beat è in cura a Berna presso il dott.Zumstein e potrà essere dimesso settimana prossima. Secondo gli ultimi esami del sangue l'infiammazione è sotto controllo grazie all'operazione e agli antibiotici. Sono stati sospesi gli anticoagulanti, il ginocchio è meno gonfio. (continua)
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27/11/2012
] - Bravi gli Azzurri sulla pista dell'affronto aTomba
I fatti risalgono al 1991 ed impedirono al campione bolognese di vincere, forse, la sua prima Coppa del Mondo Assoluta!Prima però parliamo della bella prova complessiva dei velocisti azzurri che al loro esordio stagionale hanno confermato quanto sia stato prezioso il lavoro di qualità fatto durante l'estate in Sud America. L'infortunio di Mattia Casse non ci voleva proprio ma la velocità richiede spesso dolori fisici e immagino come, nelle prossime settimane, il bravo poliziotto piemontese sappia trovare nei suoi più intimi ricordi una forza speciale, tutta sua, per vivere con serenità questo infortunio e ritornare presto sulle piste, rinvigorito nell'anima. Coraggio Campione! Dicevamo del lavoro tecnico, un programma che il bravo Rulfi sta coordinando con la sua solita perizia assieme a collaboratori preziosi come Carca, Ghidoni, Senigagliesi, Frilli, che bello vedere Werner Heel e compagni staccare tempi di rilievo in quelle sezioni di scorrevolezza a noi sempre ostiche, soprattutto a Lake Louise!Heel ha cambiato sci, è cambiato molto di testa e di attitudine al lavoro, parecchi chili di muscoli in più e tanta tanta fiducia ritrovata! Bravo Fill, ha avuto un'estate difficile, faceva un po' fatica, ma si è ripreso ed è pronto per tornare in alto. Paris sta lavorando bene, sia sugli sci sia fisicamente...punto questo un po' debole in passato (recuperato l'infortunio alla spalla), è molto professionale, gran lavoratore, ha i mezzi per fare una stagione ottima. Klotz è sempre un po' zitto, impara in silenzio, però ogni tanto fa degli exploits tecnici di grande classe e, anche sul tecnico, è sempre sui tempi dei migliori. Marsaglia è migliorato tanto nella scorrevolezza, non è ancora al livello di Dome, ma in superg si toglierà un sacco di soddisfazioni (e le regalerà anche a tutti noi!). Infine Innerhofer, tutti noi conosciamo le sue vicissitudini, i suoi dolori alla schiena, ma perbacco che bello vederlo sciare così bene seppur con una preparazione non ottimale! Si ... (continua)
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24/11/2012
] - Albrecht: lussazione della rotula e legamento KO
Lussazione della rotula e rottura del legamento interno del ginocchio sinistro: questa la diagnosi per Daniel Albrecht, dopo la caduta durante la prova cronometrata valevole per la discesa di Lake Louise. Gli esami sono stati condotti all'ospedale Calgary, dove Daniel è stato subito dopo l'infortunio. Esclusi traumi cerebrali. Tra pochi giorni il vallesano tornerà in patria, dove è atteso a Berna per ulteriori controlli e le prime terapie. Daniel era tornato in pista in una prova di discesa libera a 3 anni e mezzo di distanza dal tremendo incidente di Kitzbuehel. (continua)
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24/11/2012
] - Marc Berthod rinuncia a Lake Louise
Swiss-ski ha annunciato che Marc Berthod non sarà al via alla discesa di sabato di Lake Louise. Lo staff medico in accordo con l'atleta ha scelto la via delle prudenza, dopo la forte botta all'anca rimediata domenica scorsa a Vail dopo una caduta in allenamento.Secondo il grigionese "...non ha senso prendere rischi. Per questa ragione ho deciso di concentrarmi sulle prove di Beaver Creek". Berthod non ha preso parte alle prove cronometrate di mercoledì e giovedì.Domani di conseguenza il nono pettorale elvetico sarà assegnato a Viletta, che si giocava l'ultimo posto con Albrecht e Berthod.La caduta di Berthod; il nuovo grave infortunio di ALbrecht; il lungo stop di Feuz; un nuovo posticipo per Fabienne Suter; Martina Schild fermata dall'ernia; i problemi di Janka: pur senza voler essere melodrammatici la situazione dei rossocrociati è certamente difficile. (continua)
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22/11/2012
] - Infortunio al ginocchio per Daniel Albrecht
AGGIORNAMENTO ORE 23.15 - La federsci svizzera comunica che Daniel Albrecht ha subito un grave infortunio al ginocchio sinistro ed è stato deciso di trasferirlo dall'ospedale di Banff a quello di Calgary per ulteriori accertamenti medici.---- Sarebbe dovuta essere la discesa libera del probabile ritorno in coppa del mondo nelle prove veloci per Daniel Albrecht, dopo la paurosa caduta di Kitzbuehel di quattro anni fa.. Ed, invece, Lake Louise potrebbe costare cara all'elvetico. Albrecht, partito con il pettorale 67 nella prova di oggi è caduto rovinosamente nella parte alta del tracciato, costringendo gli organizzatori ad interrompere la gara per far intervenire l'elicottero e trasportare lo sfortunato sciatore svizzero al vicino ospedale di Banff. Per lui si tratta questa volta dell'infortunio ad un ginocchio. Il vallese era al rientro ad una competizione di discesa, dopo il grave trauma cranico rimediato nel 2009 nella discesa libera di Kitzbuehel. Ha voluto correre anche contro il parere dei suoi tecnici che lo avevano sconsigliato di partecipare a questa discesa, ritenendolo non ancora in grado di affrontare uno sforzo fisico di questo tipo e dunque troppo pericoloso per lui. Albrecht ha comunque voluto prendere il via dovendo affrontare la selezione con i compagni Villetta e Berthod per un posto per la gara di sabato. Una decisione che potrebbe costargli molto cara e forse la fine definitiva della sua carriera di atleta. (continua)
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19/10/2012
] - Dani Albrecht rinuncia a Soelden.Kostelic OK
Albrecht non sarà al via al gigante inaugurale di Soelden: il vallesano ha deciso di rinunciare. Avendo perso lo status di infortunato Dani sarebbe partito certamente con un numero molto elevato di pettorale, dunque, considerando anche l'attuale stato di forma, Dani preferisce rinunciare. I convocati ufficiali per il team elvetico, che rinuncia a Albrecht e Viletta, saranno resi noti soltanto la prossima settimana: il coach Osi Inglin vuole sfruttare i prossimi giorni per avere maggiori indicazioni.Intanto Kostelic ha annunciato che a Soelden ci sarà: domenica tornerà ad allenarsi dopo due giorni di riposo conseguenza della botta presa martedì in allenamento a Hintertux (continua)
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09/10/2012
] - Respinto il ricorso per Dani Albrecht
Un mese fa vi abbiamo parlato della tensione che si è creata tra Dani Albrecht e la federsci elvetica, quest'ultima rea di non essersi accorta che Dani stava per perdere lo status di infortunato. Una delle regole della FIS dice che la protezione dei punti per l'atleta infortunato decade se l'atleta prende il via più di 5 volte in una disciplina o 15 in una intera stagione; nella passata stagione Dani ha corso 3 volte in SAC, 8 in Coppa del Mondo (0 punti conquistati), 2 in Coppa Europa, 2 FIS e 2 ai Campionati Nazionali, validi per i punti FIS.Nelle nuove liste FIS dunque Dani ha perso lo status. La federsci elvetica ha chiesto alla FIS una deroga speciale per il vallesano ma, durante i lavori dell'ultimo congresso FIS, la richiesta è stata respinta. Secondo il responsabile del team maschile elvetico Osi Inglin la richiesta era giustificata dal gravissimo infortunio subito da Albrecht. Ma uno dei membri della commissione, Bernhard Russi, ha spiegato: "sappiamo che è difficile per lui, ma non possiamo dare un permesso speciale ad un singolo atleta. Dobbiamo pensare a fare delle regole valide per tutti, senza considerare l'emozione del singolo caso e senza distinguere tra i vari infortuni altrimenti sarebbe impossibile...".Dunque Dani scivola in basso, molto in basso, fino al 1525esimo posto in gigante, tanto da mettere in dubbio la sua partecipazione all'opening di Soelden. Se si presentasse al cancelletto il suo pettorale sarebbe certamente uno dei più alti: quasi una beffa considerando che il talento elvetico vinse sul Rettenbach nel 2008. E sul ghiaccio tirolese, ancor più che in altre piste, avere un numero alto riduce al lumicino le possibilità di qualificarsi. "Sono ancora indeciso - ha confessato Dani a skionline.ch - ora è difficile programmare bene la stagione. Per qualificarmi dovrei fare gli stessi tempi del vincitore! Finchè non arriverà il giorno in cui non avrà più energie e stimoli continuerò. Certo così è molto difficile, ho l'1 percento di ... (continua)
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24/09/2012
] - Benni Raich parla di Coppa, Mondiali e FIS
In una intervista al Kurier, il campione austriaco Benni Raich, 383 pettorali in Coppa, 7 volte sul podio della classifica finale, parla della stagione che sta per iniziare, la 15/a per lui, non senza risparmiare un attacco a Ted Ligety e Kilian Albrecht, ex-slalomista e ora responsabile della Commissione Atleti, divisi sulla scelta FIS dei nuovi materiali. E si parte parlando proprio di questi nuovi sci, più lunghi, che vedremo all'opera per la prima volta a Soelden, località vicinissima a Pitztal, dove è nato Benni. Raich, uomo Atomic, ha sempre sostenuto, o quantomeno non ha criticato, la scelta di cambiare sci, e secondo lui gli equilibri in campo non cambieranno: "mi stupirei se davanti a tutti non ci fossero Ted Ligety o Marcel Hirscher. In slalom poi non cambierà quasi nulla. L'infortunio è ormai alle spalle: guardo il lato positivo, ho potuto prendermi una pausa da tutto lo stress e la pressione della Coppa, ho potuto fermarmi e riflettere e guardare un po' le cose dall'esterno".Benni non hai mai nascosto le sue idee riguardo ai nuovi materiali o riguardo alla FIS, che per Schladming ha deciso di far correre la superk in notturna: "non sono d'accordo con le critiche di Ted Ligety. Certo è lecito avere obiezioni ma non approvo quell'atteggiamento. Così come non mi sento rappresentato da Kilian Albrecht. Non ha mai chiesto la mia opinione, e se uno parla per conto degli atleti dovrebbe anche proporre e non solo criticare tutto via facebook."Benni ha anche parlato del prossimo Mondiale, in casa, come a St.Anton 2001: "la pressione c'è, si sente, ma ora è diverso, sono cresciuto, conosco i miei limiti, so come gestirla meglio. Poi per gli atleti che "devono vincere" è ancora più pesante..." (continua)
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23/09/2012
] - Nel 2013 sarà rinnovata la Commissioni Atleti
Nel corso della prossima stagione, in occasione dei Mondiali FIS di diverse discipline, saranno eletti dagli stessi atleti i nuovi membri della Commissione Atleti FIS. La commissione è il collegamento tra gli atleti in attività e la Federazione Internazionale, e il suo ruolo è quello di discutere ed indirizzare i problemi che riguardano gli atleti. La FIS, almeno sulla carta, sostiene l'importanza degli atleti nella gestione della federsci stessa, per cui ha chiesto alle federazioni Nazionali di incoraggiare i propri atleti a partecipare attivamente alle elezioni, votando o candidandosi, per il prossimo biennio.Uno dei membri dell'attuale commissione è Anja Paerson, ritiratasi alla fine della scorsa stagione: "come membro vorrei incoraggiare gli atleti ad essere la voce dei loro "colleghi" presso la FIS. In questo processo le federsci giocano un ruolo essenziale; dalla sua introduzione, nel 1996, i membri della Commissione Atleti hanno ottenuto continui riconoscimenti e sono stati inclusi in diversi comitati FIS. E' l'occasione giusta per difendere gli interessi degli atleti."Gli attuali componenti sono: Kilian Albrecht (BUL), Ryan Blais (CAN), Juliane Bray (NZE), Karin Huttary (AUT), Sami Jauhojaervi (FIN), Ivica Kostelic (CRO), Andreas Kuettel (SUI), Mateusz Ligocki (POL), Marie Marchand-Arvier (FRA), Anja Paerson (SWE), Kikkan Randall (USA), Jan Schmid (NOR). (continua)
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10/09/2012
] - Daniel Albrecht si è sposato.Problema punti FIS
Dani Albrecht, Campione del Mondo in superk nel 2007 e vittima di un pauroso volo a Kitz nel 2009, si è sposato. Il talento elvetico ha detto "sì" alla storica fidanzata Kerstin Wirthner, sempre al suo fianco nei tragici giorni dell'incidente: "mi ha sempre aiuto durante la convalescenza, è stata importantissima". Subito dopo il matrimonio Dani è partito coi compagni per il Sudamerica. Nonostante gli allenamenti stiano procedendo senza intoppi, anzi con notevoli miglioramenti rispetto ad un anno fa, Dani non può sorridere a causa del suo punteggio nelle nuove liste FIS della stagione 2012/2013. Nelle nuove liste infatti vengono a decadere i vantaggi dello status di infortunato: sono regole piuttosto complesse e in parte modificate di recente. Di fatto Albrecht passa da 6 a 58 punti in gigante, dunque tra le porte larghe passerebbe dalla posizione 31 alla 1525! Addirittura fuori dai top1000 al mondo. Con questi numeri a Soelden partirebbe certamente tra gli ultimi mentre a Kranjska Gora, l'ultimo gigante prima delle Finali, è partito con il pettorale n.33. Una delle regole della FIS dice che la protezione dei punti per l'atleta infortunato decade se l'atleta prende il via più di 5 volte in una disciplina o 15 in una intera stagione; nella passata stagione Dani ha corso 3 volte in SAC, 8 in Coppa del Mondo, 2 in Coppa Europa, 2 FIS e 2 ai Campionati Nazionali, validi per i punti FIS. Albrecht non ha nascosto il suo disappunto nei confronti della federsci elvetica che non si sarebbe accorta e non lo avrebbe avvisato in tempo. (continua)
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24/08/2012
] - Nuovo stop per Beat Feuz:rientra dall'Argentina
Dopo l'ottimismo delle ultime settimane tornano le nuvole sull'estate del velocista elvetico: così come annunciato da Swiss Ski Beat Feuz ha dovuto interrompere lo stage di allenamento a Ushuaia a causa del dolore al ginocchio, dopo una caduta in allenamento, e volerà presto verso la Svizzera per sottoporsi ad esami approfonditi. Non è il primo stop estivo per Feuz, che dopo l'operazione al ginocchio sinistro effettuata a fine stagione, aveva provato dolore a Zermatt al ritorno sugli sci, per poi sentirsi meglio e decidere di partire coi compagni. Da notare che negli ultimi giorni Beat poteva contare su un assistente davvero speciale: Didier Cuche! Il campionissimo di Neuchatel è stato inviato dal Racing Director di Head Rainer Salzgeber per portare la sua grande esperienza, in particolare con gli scarponi, a beneficio di Beat. E sembra che nello skiroom Didier se la cavi davvero bene, e sia stato in grado di modificare gli scarponi proprio come Beat chiedeva. Ora Cuche si muoverà verso La Parva, Cile, dove tra pochi giorni sono attesi Carlo Janka, Dani Albrecht, Sandro Viletta e Marc Berthod. (continua)
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08/06/2012
] - Erich Demetz rieletto presidente della CdM.
In occasione del 48/o Congresso della Federazione Internazionale di Sci, tenutosi in Corea, il funzionario sportivo gardenese Erich Demetz è stato rieletto all'unanimità presidente del Comitato Coppa del Mondo. Demetz ha 74 anni e ricopre questa carica dal 1986 quando succedette a Serge Lang, fondatore della Coppa del Mondo. Da allora Demetz è sempre stato riconfermato. Durante il congresso, il gardenese ha avuto anche occasione di confrontarsi in un lungo colloquio con il nuovo presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, Flavio Roda, ex allenatore di Tomba. "E' stato un incontro molto cordiale", ha detto Demetz. "Ho informato Roda su vari aspetti della Coppa del Mondo e lui era informato molto bene su varie tematiche. Ha inoltre mostrato grande apertura nei confronti di tutte le diverse specificità del mondo sci". Entrambi i presidenti sono contenti di poter sostenere e rafforzare lo sci nel futuro tramite una proficua collaborazione.Nello stesso congresso si è tenuta la riunione annuale della Commissione Atleti. Erano presenti Kilian Albrecht (BUL) e Anja Paerson (SWE) per lo sci alpino, Ryan Blais (CAN), Dave Duncan (CAN) in sostituzione di Katrin Huttary (AUT) per il Freestyle Skiing, Mateusz Ligocki (POL) per lo Snowboard, e Kikkan Randall (USA) per il fondo. Tra i vari argomenti la Commissione ha discusso diverse proposte per riuscire ad essere più incisivi all'interno della FIS, e a questo proposito i rappresentanti degli atleti hanno ottenuto di poter inserire un membro nel Executive Board di ciascuna disciplina FIS. Le prossime elezioni della commissioni si terranno durante i Mondiali di Schladming; la commissione ha richiesto che anche gli atleti ancora in attività si muovano per rappresentare gli interessi degli atleti stessi. (continua)
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15/05/2012
] - Innerhofer torna sugli sci a Kaunerthal
(da fisi.org) Christof Innerhofer è tornato sugli sci a Kaunerthal, dove è in allenamento insieme a Max Carca per un paio di giorni di superG.I dolori alla schiena si sono molto ridotti, dopo un mese di fisioterapia e una settimana di vacanza in Dubai, e questa mattina Inner ha fatto 8 giri di superG facile, insieme agli svizzeri Janka, Berthod, Viletta e Albrecht. Assente Beat Feuz, tra i rossocrociati, ancora alle prese con i postumi dell'infortunio che ne aveva condizionato il termine della passata stagione.Innerhofer ha anche provato differenti set up con attrezzi nuovi, su un ottima neve, e le sue sensazioni sono state immediatamente positive. Il finanziere azzurro di Gais ha solo avuto un minimo risentimento alla schiena al termine della giornata sugli sci, ma assolutamente sopportabile e molto inferiore ai dolori che provava a marzo.Domani il campione mondiale in carica di superg scierà ancora a Kaunerthal e quindi si trasferirà a Novarello per il primo raduno atletico della nuova stagione.Era importante per Inner verificare la sua condizione sugli sci, dopo aver passato oltre un mese fra le mani di massaggiatori e fisioterapisti, oppure sulla bici e in piscina. Ora che il test è stato positivo, per Christof comincia il lavoro intenso in vista della prossima stagione. (continua)
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18/04/2012
] - Gli svizzeri per la stagione 2012/2013
Come sempre tra i primissimi a farlo, Swiss-ski ha comunicato le composizioni ufficiali delle Squadre Nazionali A, B e C maschili e femminili per la prossima stagioni. I DT Hans Flatscher e Osi Inglin hanno selezionato 39 atlete (40 un anno fa) e 43 atleti (come l'anno passato). Vediamo i principali cambiamenti: tra gli uomini Sandro Viletta passa dalla squadra A alla Squadra Nazionale. In squadra A rimangono solo Gini e Gisin, in 5 vengono retrocessi in squadra B, che accoglie promozioni dalla C e addirittura dalle squadre federali. Tra i retrocessi tre nomi eccellenti come Albrecht, Berthold e Gruenenfelder, classe 1977, che potrebbe decidere di lasciare. Ritirati Ambrosi Hoffmann e Dider Cuche oltre a Ralf Kruezer, Tim Luescher e Thomas Singer della B. Tra le ragazze Fraenzi Aufdenblatte, Denise Feierabend e Martina Schild passano dalla A alla Squadra Nazionale, mentre entra direttamente in A Mirena Kueng, non presente nelle squadre un anno fa. Confermati i ritiri di Nadia Styger e Pascale Berthod oltre che di Esther Good e Melissa Voutaz. Novità anche nei quadri tecnici: vengono unificati i gruppi di lavoro sulla velocità con Roland Platzer, mentre Sepp Brunner lavorerà con i combinatisti; Joerg Roten si dedicherà al lavoro specifico sul gigante, mentre Didier Plaschy seguirà lo slalom. Ecco il quadro completo:Uomini:Squadra Nazionale: Didier Defago, Beat Feuz, Carlo Janka, Patrick Kueng, Sandro Viletta, Silvan ZurbriggenSquadra A: Marc Gini, Marc GisinSquadra B: Daniel Albrecht, Marc Berthod, Sandro Boner, Gino Caviezel, Mauro Caviezel, Tobias Gruenenfelder, Vitus Lueoend, Nils Mani, Justin Murisier, Bernhard Niederberger, Ami Oreiller, Manuel Pleisch, Fernando Schmed, Reto Schmidiger, Christian Spescha, Thomas Tumler, Markus Vogel, Ralph WeberSquadra C: Luca Aerni, Gabriel Anthamatten, Anthony Bonvin, Vincent Gaspoz, Amaury Genoud, Sven Hermann, Kevin Holdener, Sandro Jenal, Urs Kryenbuehl, Jan Luchsinger, Joel Mueller, Marc Rochat, Martin Stricker, Marco ... (continua)
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26/03/2012
] - I Campionati Nazionali Austriaci e Svizzeri
La settimana appena conclusa, la prima dopo le Finali di Schladming e la conclusione della Coppa del Mondo, è tradizionalmente fitta di gare valevoli per i rispettivi titoli nazionali. A volte solo i giovani partecipano, a volte tutti i migliori specialisti si danno battaglia. Abbiamo già parlato dei titoli austriaci di slalom e gigante, domani sono in programma le due superk, mentre nei giorni scorsi si sono svolti superg e discesa. Dopo il titolo in gigante Stefanie Koehle conquista anche quello in superg, davanti alle giovani Mirjam Puchner (1992) e Tamara Tippler (1991). Le due, che possono vantare già almeno un podio in Coppa Europa, sono protagoniste anche in discesa, con Tamara Tippler che vince il titolo, davanti a Puchner e Stepanie Venier (1993). Miglior tempo della gara per l'ungherese, ex rumena, Miklos Edit. Assenti, tra le altre, Fenninger, Goergl e Fischbacher. Tra gli uomini il titolo in superg va ad uno dei migliori interpreti biancorossi, Hannes Reichelt, al suo 5/o titolo nazionale, che precede per un solo centesimo Otmar Striedinger, classe 1991. Otmar non è uno sconosciuto: ha vinto il bronzo ai Mondiali di Crans Montana l'anno scorso ed è salito sul podio a S.Caterina in Coppa Europa nello scorso febbraio. Terzo tempo per il francese Thomas Frey, terzo posto nazionale per Joachim Puchner. Tra i top10 anche Kroell, Baumann e Graf. In discesa titolo a Max Franz che precede il vincitore della coppa di specialità Klaus Kroell e Mathias Mayer. Passiamo alla Svizzera, che ha chiuso oggi il programma dei Nazionali, disputando tutte le discipline, sia maschili che femminili, a Veysonnaz. Tra le ragazze le prime a scendere in pista son state le discesiste, solo 23 in gara, con titolo a Fraenzi Aufdenblatten davanti a Mirena Kueng e Priska Nufer (1992). Quasi una replica il superg con Aufdenblatter, Corinne Suter (1994) e Priska Nufer. Assente nelle prove veloci Lara Gut che si rifà in gigante conquistando il titolo, davanti a Jasmina Suter (1995) e ... (continua)
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23/03/2012
] - Beat Feauz passa a Head e saluta Salomon
Dopo aver trascorso la sua gioventù con Voelkl (3 titoli mondiali junior conquistati), per poi passare a Salomon con i quali ha ottenuto grandi risultati culminati quest'anno con il secondo posto nella graduatoria generale di coppa del mondo alle spalle del vincitore Marcel Hirscher, Beat Feuz cambia marchio passando a Head. Dal letto dell'ospedale dove è stato sottoposto ad un operazione ad un ginocchio il secondo della graduatoria generale di coppa del mondo ha accettato l'offerta economica più vantaggiosa firmato un contratto con il marchio Head. Dopo il ritiro di Didier Cuche - uomo Head della velocità - e con un Daniel Albrecht dal futuro incerto la Head ha deciso di puntare su questo giovane campione, visto anche la situazione di un Carlo Janka che sembra aver smarrito la vena d'oro e sempre più orientato a fare ritorno in casa Atomic (la firma del contratto è attesa a breve). La Head ha così deciso si accaparrarsi i servigi del giovane emmenthaler. "Sono stato il numero uno con Salomon, ora sarò il numero uno anche con Head", queste le prime parole di Feuz che punta a ripetere la stagione appena trascorsa e forse a fare ancora meglio. Non è ancora chiaro chi sarà il nuovo ski-man di Feauz, ma potrebbe essere Chris Krause, il mago degli sci di Cuche. Se non ci fossero state le nuove regole Fis sugli sci, molto probabilmente Feuz sarebbe rimasto con Salomon. Dalla prossima stagione si riparte da zero per tutti e quindi non è chiaro quale marchio sarà quello più forte. A margine dell'accordo con Head è anche trapelato che lo svizzero - prima di firmare con Head - avrebbe rifiutato un'offerta molto elevata da parte di Nordica. Il velocista elvetico inizierà a provare i nuovi materiali a partire da luglio. (continua)
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12/03/2012
] - Fine carriera per Mario Scheiber
Ne abbiamo parlato una settimana fa: il velocista austriaco era tornato dalla tappa di Kvitfjell con il morale sotto i tacchi, avendo saltato le prime due prove per una influenza intestinale ed essendo uscito nel secondo superg. Così Mario aveva fallito anche l'obiettivo di qualificarsi alle Finali e stava seriamente pensando di chiudere la carriera agonistica. Oggi è arrivato l'annuncio ufficiale: il tirolese di Lienz, 29 anni compiuti da pochi giorni, non sarà al via nella prossima stagione. Sui risultati di quest'anno pesa molto l'infortunio patito nel gennaio 2011, a Chamonix, e tutti i problemi avuti durante l'estate scorsa che ne hanno rallentato la preparazione. In più, a novembre, per il riacutizzarsi del dolore causato da un'ernia al disco deve saltare le tappe di Lake Louise e Baver Creek. Ma non c'è dubbio che Mario sia stato uno dei più talentuosi velocisti del Wunderteam, capace di conquistare 13 podi tra il 2005 e il 2011 in discesa e superg, senza però trovare mai l'acuto della vittoria. Si era messo in luce all'inizio della scorsa decade, con l'argento in libera ai Mondiali Juniores di Tarvisio 2002, conquistando l'oro in gigante (a pari merito con Dani Albrecht) e il bronzo in superg l'anno successivo nella stessa manifestazione. Poi una sola stagione in Coppa Europa, nel 2004, dove fa subito il posto fisso in discesa e superg, già pronto a lanciarsi nel circuito dei "grandi". Mario risponde benissimo alla sfida e nella sua prima stagione di Coppa chiude tra i migliori 10 sia in discesa che in superg, conquistando tre podi. Nonostante i brillanti risultati non viene convocato per Bormio 2005, la concorrenza in seno alla squadra austriaca è fortissima e vengono scelti Walchhofer, Strobl, Grugger, Maier e Franz. Nel novembre dello stesso anno, in allenamento, Mario cade e si stira i crociati del ginocchio destro, perdendo tutta la stagione successiva. Torna al cancelletto nell'autunno 2006 e ricomincia a macinare risultati, facendo altri 4 podi tra ... (continua)
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17/01/2012
] - La Coppa del Gobbo - X - Kitz: vincere The Race
Bode Miller lo ripete da sempre: "se non vinci la discesa di Kitz...sei nessuno!" Lo ripete ormai con tenace insistenza e tutti noi che amiamo questo eroe a stelle e strisce ci auguriamo che ancora una volta, come lo scorso anno, sia lui a regalarci i brividi più profondi, senza vincere però, perché sappiamo e ne abbiamo un gran timore che questo sarebbe il suo saluto, l'addio glorioso al Circo Bianco del più grande sciatore mai approdato in Europa dagli States! Nel 1959 il 22enne Wallace Buddy Werner, di Steamboat Spring (Colorado), era stato il primo ed unico statunitense (sinora) ad imporsi sul tracciato completo della Streif...Bode Miller vuole chiudere il cerchio e dedicare la vittoria ad una leggenda dello sport, suo amico ed estimatore, Muhammad Alì (Cassius Clay), che celebra in questi giorni il suo 70/o compleanno. Il "Più Grande" era stato a Kitz nel 2006 ed era stato festeggiato in modo particolare da Bode e da Fritz Strobl. La grandezza di Alì è consegnata alla storia..quella della Streif inizia negli Anni 30 quasi per contrastare i Concorsi del Lauberhorn e del Arlberg Kandahar. Nacque così una tra le più affascinanti tradizioni agonistiche che lo sci alpino abbia saputo tramandare: l'Hahnenkam, la cresta del gallo!! Nessun altro appuntamento ha lo stesso fascino, nessun altra gara raduna attorno alla pista una folla simile a Kitz, una autentica identificazione culturale di un popolo con uno sport e con le proprie radici. Qualche ritocco cosmetico nel tempo si è reso necessario ma gli ingredienti principali sono gli stessi della prima edizione, quella del febbraio 1930. Precipizi con salti e atterraggi in curve a gomito, stradine in mezza costa, falsopiani, curvoni, diagonali e...quello schuss d'arrivo unico al mondo, larghissimo, lunghissimo, tagliato in due da un pianerottolo sul quale l'atleta effettua l'ultimo salto...come Ghedina...che spicca il volo portando con sè, verso il cielo, tutti i nostri sogni...oppure come McCartney e Albrecht che ... (continua)
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15/01/2012
] - Jazbec nel gigante di CE a Meribel
E' lo sloveno Janez Jazbec il vincitore del gigante di Coppa Europa disputato oggi sulle nevi francesi di Meribel. 27 anni compiuti a fine dicembre, l'atleta di Novo Mesto ha conquistato il suo primo successo nel circuito continentale col tempo complessivo di 2:23.27, oltre mezzo secondo meglio del francese Cyprien Richard. Completa il podio il sorprendente elvetico Thomas Tumler, davanti all'altro transalpino Faivre e al forte austriaco Mathis. Giornata di rimpianti in casa azzurra, dove si sperava di ripetere la grande prova di ieri in superg: Luca De Aliprandini era infatti in testa dopo la prima prova ma è poi scivolato in ottava posizione; deciso passo indietro nella seconda manche anche per Adam Peraudo, settimo a metà gara e solo 25° sul traguardo, con Nani 31°. Mattia Casse non si è presentato al cancelletto di partenza ma si aggregherà ai velocisti diretti a Kitzbuehel; Michael Eisath e Ravelli non hanno ottenuto la qualificazione, mentre Zingerle, Bosca, Brean e Senoner sono usciti anzitempo. Out nella prima manche anche il leader di CE Stefan Luitz, oltre a Daniel Albrecht e all'esperto Karlsen. Il tedesco conserva comunque la prima posizione in classifica forte dei suoi 333 punti, mentre Myhre (oggi impegnato in CdM) e Nani restano fermi rispettivamente a quota 267 e 263. Domani sempre a Meribel è in programma uno slalom, che sarà seguito a metà settimana da un altro slalom e un gigante a Lenzerheide. (continua)
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09/01/2012
] - La Coppa del Gobbo - IX - Grazie Daniel!
Ricordate la discesa nella superk di Wengen dello scorso anno? Daniel Albrecht si infila nel cunicolo della Wasserstation, si immette nel piano successivo, ma è troppo veloce e ad un tratto si ferma, ha paura, si blocca come se i demoni della caduta di Kitz lo stessero soffocando! Rientra in albergo quasi di soppiatto, è sconvolto! La settimana successiva va a Kitz, ritorna su quella pista dove due anni prima era caduto sull'ultimo salto nelle prove della discesa, forse riesce a rivedersi in quegli istanti terribili...gli sci che si impennano...le braccia che si stendono verso il basso per attutire la caduta, invano, precipita sulla schiena...rimbalza in avanti picchiando con violenza il capo sulla neve ghiacciata. Resta immobile, privo di sensi, con il viso copert odi sangue, gli occhiali sono lontano, al polso destro tiene ancora stretto il bastoncino! Forse riesce a rivedersi...avverte nel suo cuore un segnale speciale, quasi un messaggio e vuole capire subito quale possa essere la risposta. Di nascosto, con molta discrezione, gli organizzatori gli lasciano fare una discesa...la Streif però non gli sorride e all'arrivo il suo sguardo non si concede ad alcuna emozione! La sua storia è fatta di tre mesi di coma, poi il recupero, lento, la rieducazione...e tutto il resto, tra l'affetto ed una dedizione assoluta di tutti! Rimette gli sci e, dopo un po', vuole provare ad essere più veloce, trasmette gli impulsi al corpo, ed il corpo esegue, ma è sempre un po' in ritardo con la percezione visiva e quindi nell'atteggiamento sugli sci non riesce a raggiungere i "tempi" che ci avevano permesso di ammirarlo ed applaudirlo! Nella stagione 2009/2010 vola inColorado ma l'altitudine di Vail lo stanca, e torna in patria. Continua a lavorare e scherzare amabilmente con tutti, è socievole, di compagnia, un sorriso aperto, coinvolgente e spiritoso. Ad ottobre 2010 cade durante un allenamento a Saas Fee, lesione legamento ginocchio destro! Vola in Canada, fa le prove per la ... (continua)
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09/01/2012
] - Daniel Albrecht rinuncia a Wengen
Come ampiamente raccontato nel precedente pezzo - che riprendeva indiscrezioni uscite al parterre d'arrivo di Adelboden e rilanciate dal sito svizzero Skionline - ora è giunta anche l'ufficialità: Daniel Albrecht rinuncia alle gare di Wengen. Una decisione presa in accordo con la dirigenza della federazione elvetica e con i suoi tecnici e resa nota oggi con un comunicato stampa. L'idea era quella di partecipare solo alla supercombinata di venerdì prossimo, ma la deludente prova in quel di Adelboden ha suggerito al 28enne campione elvetico di prendere una pausa di riposo per riorganizzare le idee. Sempre secondo la federsci elvetica la brutta prestazione di Adelboden aveva portato i media a speculare circa un possibile ritiro dall'attività agonistica di Albrecht. Cosa assolutamente priva di fondamento hanno tenuto a sottolineare i vertici federali. Dall'orribile caduta in allenamento a Kitzbuehel - gennaio 2009 - il campione svizzero ha cercato di ritornare ai vertici. E' da gennaio 2011 - gigante di Adelboden (29/o) - però che non ottiene punti in coppa del mondo. Quest'anno tre ritiri in gigante e due prove fuori dai top30 (Soelden e Beaver Creek). (continua)
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08/01/2012
] - Dani Albrecht parla per la prima volta di ritiro
E' stato il portale skionline.ch a raccogliere il sussurro nel parterre del gigante di Adelboden: per la prima volta il vallesano Dani Albrecht ha pronunciato la parola "ritiro". Nel giorno del ritorno "miracoloso" di Benni Raich sul podio dopo il grave infortuno patito durante i Mondiali di Garmisch Dani Albrecht colleziona la settima gara di fila senza punti, tra uscite e mancate qualifiche. E' un momento duro per Dani, che a dispetto delle infinite difficoltà che ha dovuto sostenere negli ultimi tre anni rimane sempre disponibile e sorridente. Nessuno, tra gli appassionati, ha dimenticato quel terrificante volo sul dente finale di Kitz, il 22 gennaio 2009, quando Albrecht di fronte al parterre gremito ai piedi della Streif è caduto dopo un volo di 40 metri sbattendo violentemente la testa contro il fondo ghiacciato. Inevitabile il trauma cranico e il coma farmacologico, il timore per la sua vita e poi il lento lentissimo ritorno alla normalità. Tre mesi più tardi, ad aprile, Dani annuncia di voler tornerà a gareggiare, pur sapendo di aver già vinto la sua gara, e affrontando il futuro accettando tutto quello che sarebbe venuto. A metà maggio mette per la prima volta gli, solo 16 settimane dopo quel clamoroso incidente. Per tutta la stagione seguente Dani continua a lavorare ed ad allenarsi, fino a rendersi conto che sarebbe stato meglio rientrare in gigante, e così ha fatto a Beaver Creek, 22 mesi dopo l'incidente. Un mix di grinta, classe, nervi e fortuna e Dani si qualifica e va a punti...sembra l'inizio di un ritorno agli alti livelli, ma poi, da quel momento, Dani può vantare solo un 29/o posto nel gigante di Adelboden di un anno fa. Ora diventa sempre più duro andare avanti: ritirarsi o andare avanti? Ripartire dalle gare FIS o dalla Coppa Europa? "...sì, ma anche li fanno davvero forte..." oppure chiudere anzitempo la stagione e concentrarsi negli allenamenti con i nuovi materiali?Ora la sua partecipazione alla supercombinata di Wengen è in forte dubbio. ... (continua)
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04/01/2012
] - Fantaski News: ripercorriamo il 2011!
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse del 2011? Ecco le notizie che dal capodanno scorso ad oggi, coi vostri click, avete giudicato più interessanti. A gennaio si parte con le vittorie di Pietilae-Holmner e Kostelic a Monaco: sarà l'inizio di una mese magico per il croato che lo porterà a vincere la prima Sfera di Cristallo. Pochi giorni dopo Lara Gut torna a vincere in CdM dopo l'infortunio. Kitzbuhel è una delle tappe più sentite ma purtroppo la notizia è il terribile incidente di Hans Grugger che tiene tutti per giorni con il fiato sospeso; pochi giorni dopo seppur meno drammatico un nuovo infortunio ferma Nadia Fanchini e Mario Scheiber. A febbraio sale la febbre per i Mondiali di Garmisch: Innerhofer trasforma il ghiaccio in oro per gli azzurri e diventa l'eroe dell'evento. La "tregua" Mondiale tra Ravetto e Morzenti dura poco e continua tra i due il botta e risposta che porterà Claudio a lasciare (temporaneamente) la FISI. Si chiude la Coppa alle Finali di Lenzerheide con la vittoria di Riesch e Kostelic, e il sigillo di Razzoli. Cuche continua, mentre Walcchofer, Longhi e Mazzotti chiudono la carriera. Dopo gli Assoluti si opera Simoncelli; la stagione è finita si cominciano a definire i quadri tecnici e le squadre per la stagione seguente, e finalmente ai primi di maggio vengono comunicate anche le compagini azzurre. A inizio maggio viene proclamato beato Giovanni Paolo II, il papa sciatore; non si sono placati i veleni del finale di stagione tra Lindsey Vonn e Maria Riesch. Max Blardone torna a Dynastar, vengono approvati i nuovi calendari. Luglio si apre con l'assegnazione dell'Olimpiade Invernale 2018 alla Corea del Sud e con l'annullamento dell'assemblea elettiva FISI: Franco Carraro è il nuovo commissario straordinario. Un mese più tardi Claudio Ravetto torna in nazionale. Intanto la FIS approva le nuove regole per i materiali e a fine agosto scoppia durissima la polemica: Ligety e Albrecht guidano la protesta degli atleti. A ... (continua)
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19/12/2011
] - Carlo Janka fermo fino ad Adelboden
Dopo il 23 posto nel gigante dell'Alta Badia Carlo Janka ha annunciato che si prenderà una pausa fino ad Adelboden, saltando dunque la discesa di Bormio. Lo ha confermato il suo coach Osi Inglin: "tra Natale e Capodanno si allenerà coi gigantisti, e tornerà in gara il 7 gennaio ad Adelboden, sempre che il dolore alla schiena sia più tollerabile". Sempre rimanendo in casa elvetica Daniel Albrecht sta passando un momento non facile, povero di risultati: "non è un momento facile, ho bisogno di più tempo. Non ho nessuna intenzione di mollare, forse potrei fare qualche gare di Coppa Europa..." (continua)
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02/12/2011
] - Ultime prove: guidano Gisin e Reichelt
Ancora una giornata di prove per velociste e velocisti impegnati rispettivamente a Lake Louise e a Beaver Creek. Sulla Mens Olympic non c'era lo stesso sole di ieri e una luce piatta ha causato qualche problema alle atlete, e il tracciato è stato di oltre un secondo più veloce. Miglior tempo per la svizzera Dominique Gisin, che a Lake Louise può vantare un 3/o, un 5/o e un 6/o posto nelle ultime tre stagioni. Alle sue spalle la favorita n.1 Lindsey Vonn, staccata di soli 19 centesimi, e terzo tempo per la più veloce di ieri, Marianne Abderhalden. Le tre staccano di mezzo secondo Andrea Fischbacher, poi Viktoria Rebensburg, Marion Rollan e Dada Merighetti, ieri 2/a. Ecco la bresciana: "anche oggi sono soddisfatta della mia discesa, ho avuto buonissime sensazioni. Agli ultimi due intermedi mi sono alzata per risparmiare forze ed energie fisiche in vista delle gare. La neve si sta velocizzando e questo mi fa piacere in vista delle gare". Conferma il buon momento anche Lucia Recchia, oggi 9/a e seconda delle azzurre. Poi Hanna Schnarf 12/a ed Elena Fanchini 20/a:"oggi ero molto veloce nella parte iniziale della pista; purtroppo ho commesso due errori prima del salto che mi hanno fatto perdere posizioni. In gara sarà però un’altra storia, sono in forma e sento di poter fare molto bene." Francesca Marsaglia 25/a, Verena Stuffer 30/a, Elena Curtoni 31/a, Camilla Borsotti 48/a. Lizi Goergl non ha chiuso la prova per la perdita di uno sci: è finita nelle reti, riportando una botta al pollice.
Domani al via la prima libera femminile stagionale alle 20.30 ora italiana.
Ieri abbiamo scritto di quanto fosse buono lo stato di forma di Hannes Reichelt che oggi si è candidato per un posto tra i primissimi con il miglior tempo sulla Birds of Prey. Reichelt è il primo di un terzetto di austriaci decisi a non far rimpiangere troppo il ritirato Walchhofer e a rispondere alla doppietta svizzera (Cuche, Feuz) di Lake Louise; così alle spalle di Hannes ci sono Matthias Mayer, ... (continua)
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26/11/2011
] - Theaux prima nell'ultima prova di Lake Louise
C'è poca Italia nella seconda e ultima prova cronometrata a Lake Louise in vista della discesa libera di sabato sera, orario europeo. Il miglior azzurro, non sembra che la squadra abbia forzato, è stato Werner Heel, 16/o in 1.51.63, con Peter Fill 26/o (ieri ha chiuso con il 4/o tempo), poi Dominil Paris 29/o, Siegmar Klotz 34/o, Christof Innerhofer 49/o, Matteo Marsaglia 53/o, Hagen Patscheider 66/o, Mattia Casse 72/o. Patrick Staudacher non ha preso il via perchè non correrà in discesa e ha risparmiato energie per il superg di domenica. Neve molle e raffiche di vento hanno condizionato la prova tanto che il più veloce oggi, il francese Adrien Theaux, è stato decisamente più lento del migliore di ieri, l'austriaco Romed Baumann. Ieri secondo, oggi prima: scontato mettere Theaux nell'elenco dei favoriti per domani. Alle spalle del francese chiude il padrone di casa Erik Guay, al rientro dopo un lungo infortunio e staccato di soli 7 centesimi, e poi un po' a sorpresa lo svedese Hans Olsson che proprio a Lake Louise conquistò il suo primo podio con il terzo tempo del 2008. Bene anche gli austriaci Puchner, Baumann e Franz, seguono Svindal e l'americano Ganong con il pettorale 39. Poi il supergigantista Reichelt e Beat Feuz primo tra gli elvetici a chiudere i migliori 10. Curioso terzetto di possibili protagonisti appaiati al 28/o posto: Klaus Kroell, Bode Miller e Peter Fill. Alto anche il tempo di Didier Defago, 60/o e Dani Albrecht, 68/o a 3.46 secondi. Da notare il 59/o tempo dell'inossidabile svedese Patrik Jaerbyn, classe 1969, e il 38/o dell'americano Ryan Cochran, classe 1992. Non è partito il canadese Jan Hudec, che però sarà regolarmente in gara in domani...comincia la stagione della velocità! (continua)
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04/11/2011
] - Frattura all'indice per Dani Albrecht
Daniel Albrecht è caduto ieri in allenamento a Soelden procurandosi una frattura all'indice della mano destra. Il 28enne sarà operato oggi presso la Clinica Università di Balgrist a Zurigo dal dott.Nagy. Lo stesso Dani ha commentato:"potrò tornare ad allenarmi tra una settimana" (continua)
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26/10/2011
] - La Coppa del Gobbo - II -Possiamo tornare Giganti?
Con la gara di Soelden abbiamo assistito ad un evento che, in futuro, potrebbe diventare il riferimento temporale di una specialità - il gigante - avviata ormai ad una profonda trasformazione tecnica. Sulle tematiche relative ai materiali abbiamo assistito ad uno scontro ciclopico tra la FIS, guidata da Guenter Hujara e gli atleti capeggiati da Cuche, Svindal, Miller, Paerson (assenti gli austriaci)...Sono state dette molte parole ma ho l'impressione che, a meno di un miracolo politico di Kilian Albrecht, la FIS vada avanti per la propria strada, peraltro già avviata con il "rigore" nei confronti delle tracciature! In pratica, anche nelle prove tecniche, Hujara si è riservato il diritto di controllare l'operato dei tracciatori sino al punto di "ritracciare" le manches se queste fossero giudicate "non idonee". E' un atteggiamento molto duro e, tenuto conto della imponente contestazione degli atleti non è escluso che si possa arrivare ad una energica prova di forza. Chissà, intanto nella prima manche femminile abbiamo visto Poutiainen e Karbon ruzzolare sulla neve dopo aver infilato un braccio tra le porte, il telo non si è staccato (come invece doveva accadere). Grande rischio per Denise che ha poi ha toccato con la coda di uno sci il palo di una porta successiva subendo un forte contraccolpo al ginocchio. I teli sono di una azienda austriaca! Proprio brave le azzurre, anche se l'aritmetica della classifica non può che tenere conto solo del riscontro cronometrico. Federica Brignone ha dato un sontuoso saggio delle sue qualità, un'autentica leader. Denise Karbon sente rinascere le sensazioni di un tempo e fra poco cancellerà dal suo casco quel punto interrogativo così ingeneroso. Ho ancora negli occhi l'immagine di Manuela Moelgg, rannicchiata sulla neve, come in un un tenero e sofferto abbraccio al candore della natura. Le positive prove di Irene Curtoni e di Giulia Gianesini, l'impegno di Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Anna Hofer, Lisa Agerer, la tenacia ... (continua)
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15/10/2011
] - Gli svizzeri per Soelden
Ad una settimana dal gigante d'apertura di Soelden vanno componendosi le formazioni ufficiali delle squadre nazionali di sci alpino. Questa mattina si è svolta a Saas-Fee la selezione interna per il quarto pettorale disponibile: lo ha strappato Fraenzi Aufdenblatten, che si aggiunge alla già sicure Lara Gut, Fabienne Suter e Dominique Gisin.
In campo maschile, forti di essere nei top30 della WCSL sono sicuri Carlo Janka, Didier Cuche, Sandro Viletta, Marc Berthod e Dani Albrecht. I restanti 4 pettorali saranno assegnati nei prossimi giorni tramite prova di selezione, a Saas Fee, tra Reto Schmidiger, Manuel Pleisch, Didier Defago, Silvan Zurbriggen, Beat Feuz e Christian Spescha. Defago e Zurbriggen partirebbero comunque a ridosso dei 30: il primo per lo status di infortunato, il secondo per aver conquistato oltre 500 punti nella passata stagione.
Per Dani Albrecht sarà un ritorno particolare sul Rettenbach: l'ultima volta corse nel 2008, vincendo la gara, e conquistando il terzo sigillo in carriera. Dani si è allenato con costanza per tutta l'estate e proprio settimana scorsa a Zermatt, durante una discesa cronometrata in allenamento coi compagni, è risultato il più veloce, battendo Carlo Janka, Beat Feuz, Sandro Viletta e Christian Spescha. Anche se la strada per tornare ai livelli pre-incidente è lunga, Dani ha dichiarato: "questa piccola vittoria in allenamento mi rende incredibilmente felice, e credo che un giorno potrò riassaporare le emozioni di una vittoria più pesante, quella in Coppa del Mondo."
aggiornamento: per i 4 pettorali mancanti sono stati scelti Didier Defago, Silvan Zurbriggen, Beat Feuz e Mauro Caviezel, con Manuel Pleisch riserva. (continua)
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12/10/2011
] - Le richieste degli atleti alla FIS
Dalle pagine del sito Skiers.pro gli atleti di Coppa, coinvolti nel duro confronto con la FIS sulle nuove regole, tornano a far sentire la propria voce, spedendo alla Federazione alcune specifiche richieste tramite il portavoce Kilian Albrecht.
Già nell'aprile di quest'anno erano state proposte azioni precise per diminuire i rischi ma, secondo gli atleti, non sono state prese in considerazioni nella bozza di regole per il 2011/2012. Gli atleti dunque in vista dell'incontro del Executive Board del Comitato per lo sci alpino hanno inviato questo "promemoria" delle loro richieste:
*) modificare la preparazione dei tracciati, con l'obiettivo di migliorare la sicurezza
*) adeguare le tracciature agli sviluppi più recenti sui materiali e sulla tecnica
*) modificare le le tutine da gara in modo da ridurre la velocità. Rendere obbligatorio sottotuta resistente ai tagli.
Gli atleti inoltre criticano nuovamente la FIS per aver deciso di cambiare le regole ignorando le opinioni degli atleti e sperano che queste proposte possano essere accolte già per il 2011/2012.
E si ritorna poi sulla questione materiali:"la FIS ha intrapreso una cammino che è ha creato problemi in passato e sarà impraticabile nel futuro..negli sci da gigante sono stati considerati e cambiati solo alcuni parametri senza valutare le caratteristiche complessive dello sci. Studi ulteriori sulla proposta hanno dimostrato che solo l'aumento del raggio oltre i 40m può comportare diminuzioni delle forze esercitate sullo sciatore. E' dunque incomprensibile come si sia raggiunto il compromesso di 35m, perchè non comporta nessun cambiamento/beneficio rispetto agli sci attuali. I feedback dei migliori atleti, che hanno testato prototipi a 35m, dicono che il comportamento sulla neve di questi sci è estremamente problematico. Le sollecitazioni esercitate sulle ginocchia sono aumentate invece che ridotte come sperato."
Gli atleti insistono: non sono questi cambi ai materiali a migliorare la sicurezza, ma ... (continua)
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09/10/2011
] - Coinvolgere gli atleti:le proposte per la FIS
Si sta svolgendo in questi giorni a Zurigo l'incontro autunnale tra i comitati tecnici FIS e quello dello sci alpino ha presentato due iniziative per meglio coinvolgere gli atleti di Coppa nei processi decisionali della federazione. Le prima prevede di far entrare nel Executive Board del Comitato Alpino un atleta che sia ancora in attività e che sia stato eletto nella Commissione Atleti (al momento solo 4 atleti hanno i requisiti: Kilian Albrecht, Ivica Kostelic, Anja Paerson e Marie Marchand-Arvier); la seconda di eleggere un rappresentante degli atleti scelto tra i migliori 15 iscritti ad ogni gara, che possa avere un contatto diretto con la Giuria di Gara, e discutere di tutti i dettagli relativi alla singola gara. Il prossimo congresso FIS, dove si discuterà anche di queste proposte, si terrà il 7 novembre a Schladming. (continua)
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19/09/2011
] - Cook: con i nuovi sci uomini più lenti delle donne
Kilian Albrecht, portavoce della commissione atleti e della protesta verso le nuove regole FIS sui materiali, non intende lasciar raffreddare l'argomento e sabato ha rilanciato un messaggio del velocista canadese Dustin Cook, particolarmente significativo: "2 gigantisti "top", di cui non faccio i nomi, hanno provato oggi i nuovi sci da 35m e sullo stesso tracciato hanno corso due gigantiste top con i materiali attuali. I ragazzi sono stati battuti. Grazie alla FIS per il progresso!"
Chi saranno questi atleti? Non è dato saperlo ma in questi ultimi giorni di allenamento sulle nevi cilene del Portillo (i Canadesi son tornati in patria domenica) Dustin ha incrociato a più riprese sia Lindsey Vonn che Aksel Lund Svindal (e Jansrud)...
Di certo non si placa la polemica che vede da una parte i (tantissimi) detrattori delle nuove regole, e dall'altra la FIS sostenuta da pochissimi atleti (Raich e Schild): è evidente che i nuovi raggi portino ad un calo delle prestazioni, la velocità diminuisce (come voleva la FIS) ma questo non significa necessariamente che aumenti la sicurezza...
(continua)
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18/09/2011
] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale
In vista della stagione 2011/2012 vediamo quali atleti non vedremo più al cancelletto di partenza perché ritirati, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili. Ecco l'elenco anche dei principali ritiri e cambi di materiale avvenuti durante l'estate.
ritiri uomini:
Craig Branch (AUS)
Jono Brauer (AUS)
Michael Walchhofer (AUT)
Thomas Graggaber (AUT)
Andreas Buder (AUT)
Kilian Albrecht (BUL)
Petr Zahrobsky (CZE)
Pierre Dalcine (FRA)
Omar Longhi (ITA)
Kentaro Minagawa (JPN)
Urs Imboden (MDA)
Cornel Zueger (SUI)
Mitja Dragsic (SLO)
Alex Glebov (SLO)
Cody Marshall (USA)
Pierre Paquin (FRA) (a fine 2008/2009)
ritiri donne:
Kathrin Triendl (AUT)
Britt Janyk (CAN)
Ingrid Jacquemod (FRA)
Anja Blieninger (GER)
Lucia Mazzotti (ITA)
Lene Loeseth (NOR)
Maria Rienda (SPA)
Jessica Puenchera (SUI)
Sandra Gini (SUI)
Aita Camastral (SUI)
Aline Bonjour (SUI)
Rabea Grand (SUI)
Tamara Wolf (SUI)
Nadia Styger (SUI)
Jessica Kelley (USA)
Jelena Lolovic (SRB) (a fine 2009/2010)
Anne Marie Mueller (NOR) (a fine 2009/2010)
Wendy Siorpaes (ITA) (a fine 2009/2010)
Daniela Ceccarelli (ITA) (a fine 2009/2010)
Simone Streng (AUT) (a fine 2009/2010)
Lucie Hrstkova (CZE)(a fine 2009/2010)
Petra Zakourilova (CZE) (a fine 2009/2010)
Clothilde Weyrich (FRA) (a fine 2009/2010)
Cambi Materiale:
Markus Sandell da Atomic a Fischer
Felix Neureuther da Atomic a Nordica
Marc Berthold da Atomic a Rossignol
Max Blardone da Salomon a Dynastar
Dani Albrecht da Atomic a Head
Lara Gut da Atomic a Rossignol
Niki Hosp da Voelkl a Fisher
forum:
A seguito di questi aggiornamenti nei prossimi giorni saranno modificate le schede sul DB. Ogni ulteriore segnalazione è gradita! (continua)
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13/09/2011
] - Raich e Schild approvano le nuove regole
Il dibattito sulla sicurezza nello sci e sulle nuove misure proposte della FIS si è spostato ieri sera dal web alla tv, grazie al programma sportivo sul canale satellitare ServusTV. Ospiti della serata Benni Raich, Marcel Hirsher, Kilian Albrecht, Guenther Hujara e Toni Giger (ex Head Coach per l'Austria ora Head of Research).
Il dibattito è stato lungo ed interessante: Albrecht ha fatto sentire la voce degli oltre 200 atleti che hanno firmato una petizione contro le nuove regole e tra i firmatari, non è un caso, non c'è Benni Raich. Il campione austriaco, da poche settimane tornato ad allenarsi sulla neve, ha un'opinione differente: "non penso proprio che così si torni indietro di 20 anni. Per gli spettatori cambierà poco, gli atleti potrebbero invece avere qualche problema ad adattarsi. Penso che però che non siano regole sbagliate, gli sci devono essere meno aggressivi, e quindi è giusto che siano più lunghi, stretti e con maggior raggio. Bisogna lavorare sui tracciati, sulle piste, sul calendario, sulle tute e sui caschi." Raich, Hirsher e ovviamente Albrecht hanno puntato il dito contro la mancanza di comunicazione della FIS e Hirsher ha sottolineato che per quanto siano importanti gli studi condotti all'Università un coinvolgimento dei migliori 15 in ogni disciplina è fondamentale. Albrecht ha poi citato Svindal, come esempio di atleta che probabilmente potrebbe trarre giovamento dalle nuove regole ma che ha firmato la protesta perchè non condivide il processo che ha portato a queste regole. E sempre Albrecht ha sottolineato che questi famosi studi commissionati dalla FIS non sono ancora stati mostrati.
Gli ospiti hanno discusso per lo più delle regole del gigante, tralasciando le discipline veloci, dove però gli infortuni sono forse più frequenti. Su almeno un punto c'era accordo: sci più stretti sono più maneggevoli e sicuri.
Il dibattito si è poi spostato sulla preparazione dei tracciati, tema sentito in particolare da Toni Giger: sopratutto nelle ... (continua)
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12/09/2011
] - Lindh vince la ANC; Albrecht in gara a La Parva
Con l'ultima tappa a Mt.Hutt, in Nuova Zelanda, si è conclusa venerdì scorso la ANC-Australian New Zeland Cup. Il primo superg e la prima superk sono andati allo svedese Daniel Ericsson, che è caduto il giorno successivo riportando un infortunio alla caviglia. Il titolo generale è andato allo svedese Calle Lindh, classe 1990, grazie ai 6 podi conquistati. Tra le ragazze vince un'atleta di "casa", l'australiana Greta Small: non accadeva dal 2004. Greta, 16 anni tra un mese, ha raccolto 2 podi e molti piazzamenti in slalom, gigante, superg e combinata.
Più interessanti e di spessore tecnico decisamente più elevato le prove veloci corse a La Parva, in Cile, segnate, come già riportato, dal ritorno al traguardo di Dani Albrecht in discesa libera. Nella seconda discesa in programma ha vinto il tedesco Tobias Stecher davanti allo sloveno Markic e al compagno Ferstl, seguono Bertrand, Sander, Strodl, Theaux, Keppler e Poisson, con Albrecht 11/o. In superg vittoria per lo sloveno Bostjan Kline, classe 1991, doppio oro ai Mondiali Juniores in superg e discesa: Kline ha superato Bertrand di 3 centesimi, battendo anche Keppler, De Tessieres, Sporn, Theaux e Poisson...Tra le ragazze tripletta (due discese, un superg) per la russa Aleksandra Prokopyeva. In attesa della tappa finale della SAC al Cerro Castor si assottiglia il divario tra Macarena e Maria Belen Simari Birkner, ora ridotto a 26 punti: sarà battaglia in famiglia per il titolo.
Sempre a La Parva sono al lavoro i velocisti canadesi: Robbie Dixon, Louis-Pierre Helie, John Kucera stanno lavorando con i giovani Kelby Halbert, Dustin Cook e Ben Thomsen. Ancora convalescenti alcuni "big" del team: Erik Guay, Jan Hudec e Manuel Osborne-Paradis che stanno recuperando dai relativi infortuni.
(continua)
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07/09/2011
] - Kasper apre al dialogo con gli atleti
Poco più di una settimana fa il portavoce degli atleti Kilian Albrecht ha inviato una lettera di protesta alla FIS sulla questione materiali, controfirmata da circa 200 atleti. Non è arrivata una risposta ufficiale dei vertici federali ma ieri l'agenzia APA ha raccolto i pensieri del presidente Gian Franco Kasper che si è detto disponibile al dialogo, difendendo però il lavoro svolto dalle Università di Salisburgo e Oslo con cui hanno collaborato alcuni ex atleti. Kasper ha dichiarato di comprendere le motivazioni degli atleti di oggi, abituati a questi materiali, ma di pensare anche alle prossime generazioni...."se poi non vorranno queste regole non li forzeremo, ma poi in ospedale non si dovranno lamentare per la mancanza di sicurezza..."
Non si è fatta attendere la risposta degli atleti, tramite Killian Albrecht: "...apprezziamo questa apertura al dialogo. Hujara ha anche parlato della possibilità di visionare gli studi scientifici nella settimana prima di Soelden. Il presidente Kasper ha inoltre ipotizzato via stampa che dietro alla nostra petizione ci siano i produttori. Come rappresentante degli atleti voglio essere molto chiaro: non è così! Gli atleti stessi sono il motore di questa petizione, senza altre interferenze. In quanto principali attori dello sci agonistico gli atleti sanno di cosa stan parlando e sanno quel che vogliono:
1. visionare e discutere gli studi fin qui fatti dall'Università di Salisburgo e dalla FIS, avendo la possibilità di fare domande, concordare o disapprovare
2. misure immediate per il miglioramento della sicurezza oltre a quelle sui materiali. Gli atleti hanno più volte presentato alcune proposte:
- cambiamento delle regole per la tracciatura
- impegno ad accogliere le nostre proposte per la preparazione dei tracciati
- tute più lente e più sicure
- sottotuta antitaglio obbligatori
- ultimo e non meno importante impegno a coinvolgere gli atleti nelle discussioni e nelle decisioni relative a queste proposte e sulle ... (continua)
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06/09/2011
] - A La Parva la prima discesa della stagione
La stagione FIS 2012 è già cominciata da oltre un mese ma finora non si era corsa neanche una libera. La stagione della disciplina regina dello sci è iniziata ieri a La Parva, Cile, per una gara valevole per il circuito SAC, la Coppa Continentale sudamericana. Ad elevare il tasso tecnico della prova (6 punti FIS al vincitore) erano al cancelletto molti atleti delle squadre nazionali, tra sloveni, svizzeri e tedeschi, che si stanno allenando nella località andina.
La vittoria è andata al tedesco Andreas Sander in 1:21.44 davanti allo sloveno Maric e al compagno di squadra Strodl. Seguono il canadese Thomsen, i tedeschi Ferstl e Stechert, gli sloveni Perko e Krizaj. Più attardati svizzeri e francesi: Gruenenfelder 9/o, Betrand 10/o, poi i tedeschi Zepnik e Keppler, i francesi De Tessieres e Muzaton, e chiude il gruppo dei migliori 15 Dani Albrecht, con 1 secondo e mezzo di ritardo. In classifica anche Theaux, Mermillod, Poisson, Semple, Clarey, Fayed e Pichot (fermo da un anno per infortunio).
Di tutt'altro valore la prova femminile che contava solo 12 atlete al cancelletto: vittoria per la russa Prokopyeva, con le sorelle Simari 4/a, 5/a e 9/a, ad accumulare punti per la classifica generale.
Oggi in programma una seconda discesa, domani il superg. (continua)
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02/09/2011
] - I velocisti francesi lavorano a La Parva
Dopo due settimane di allenamento a Ushuaia i velocisti francesi sono partiti in direzione di La Parva, Cile. Il gruppo, agli ordini di Patrice Morisod, si concentreranno su superg e discesa. Nella località cilena Adrien Theuax, Thomas Mermillod-Blondin (aggregato per la superk), David Poisson e Sebastien Pichot incroceranno anche svizzeri, sloveni e tedeschi e alcuni di loro parteciperanno ad alcune gare valevoli per la SAC in programma da lunedì prossimo nella località andina.
Prosegue fino a oggi a La Parva il lavoro dei velocisti svizzeri: Didier Cuche, Didier Defago, Silvan Zurbriggen, Ambrosi Hoffmann, Marc Gisin, Pratrick Kueng, Tobias Gruenenfelder e Vitus Lueoend lavorano agil ordini di Hans Flatscher. Nei giorni scorsi sono arrivati gli uomini del gruppo2: Carlo Janka, Beat Feux, Christian Spesha e Dani Albrecht che sfruttando le ottime condizioni hanno iniziato gli allenamenti specifici in superg e discesa. (continua)
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30/08/2011
] - Kilian Albrecht guida la protesta degli atleti
La pagina Facebook di Kilian Albrecht, ex slalomista austriaco ora rappresentante degli atleti, ha ospitato nello scorso weekend un lungo dibattito sulle nuove regole, e facendo seguito alle lamentele di Ligety, Nickerson e Olsson molti altri atleti hanno espresso la propria opinione. Lo stesso Kilian ha lanciato la provocazione: "date voce agli atleti, lo sole persone che sanno come stanno le cose!" Hanno risposto Pernilla Wiberg, Jukka Leino, Julien Lizeroux...Marco Buechel ha parzialmente difeso la FIS, puntando il dito contro le aziende e accusando gli atleti di non essersi fatti vivi prima. Marco è stato uno dei tester dei nuovi sci; sostiene che gli sci da GS devono essere meno aggressivi, e che dagli atleti deve arrivare UNA proposta, non molte.
Poi hanno scritto Hubertus Von Hohenlohe, Kjetil Jansrud, Jon Olsson e il nostro Werner Heel che ha scritto un lunghissimo post, ribadendo che senza atleti non ci può essere lo sport, e senza aziende non ci sono sponsort: "Corriamo sulle piste a 140 km/h, chi altro se non noi può dire cosa va bene e cosa no?"
Gli atleti non sono rimasti con le mani in mano ed hanno pubblicato ieri sul sito ski.freesponsible.info una lunga lettera formale indirizzata alla FIS che pubblichiamo separatamente. Lo stesso Kilian Albrecht ha introdotto l'iniziativa con questo pensiero: "Come avevo già detto durante il meeting di Portoroz, ho raccolto molti commenti da parte degli atleti circa la preparazione delle piste. L'opinione unanime è che avere condizioni uniformi dalla partenza all'arrivo possa aiutare a prevenire gli infortuni più che nuove regole sulle misure degli sci. Voglio precisare che sono gli atleti a fare lo sport, sono loro che rischiano la salute e anche la vita. Sono tutti maturi e responsabili e sanno quello che fanno e perciò spero che la FIS tenga in seria considerazione la loro opinione. Voglio dire subito che speriamo che la FIS non dica di aver voluto rendere più sicuro lo sci e che gli atleti si sono opposti. ... (continua)
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17/08/2011
] - Dani Albrecht si prepara ad Ushuaia
Più di 8 tonnellate di materiale tra sci ed equipaggiamento hanno viaggiato con i 13 elvetici che da oltre una settimana si stanno allenando nella Terra del Fuoco in preparazione alla prossima stagione. Prima tappa per tutti a Ushuaia, poi i gruppi 1 e 3 si sposteranno a Las Lenas per gli allenamenti specifici sulla velocità, mentre i discesisti di Sepp Brunner lavoreranno a La Parva, in Cile. Scelta differente per gli slalomgigantisti che per quest'anno hanno deciso di rimanere sulle Alpi.
Del gruppo fa parte anche Dani Albrecht: il 27enne svizzero è più che mai determinato a tornare ad alti livelli in Coppa, a riassaporare quelle sensazioni di vertice che il tremendo infortunio di Kitz ha bruscamente interrotto..."mi sento fisicamente e psichicamente pronto, mi sto allenando alla pari coi compagni come feci nell'estate 2008 e questo mi dà fiducia. Dopo il cambio di fornitore posso finalmente testare al meglio i materiali su neve naturale e sto vedendo i risultati. Anche se nella prossima stagione non dovessi tornare subito al vertice non significa che debba chiudere la carriera; più che i risultati conterà come mi sento, cosa provo e al momento mi sento bene!". Nonostante le grandi difficoltà affrontate Dani ha potuto gareggiare in 5 prove di Coppa nella passata stagione, andando a punti sia a Bevaer Creek che ad Adelboden. In carriera può vantare 4 vittorie in Cdm e 4 podi, un oro (supercombinata) e un argento (gigante) Mondiali conquistati ad Are 2007. (continua)
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02/07/2011
] - Dani Albrecht passa a Head
Il nazionale elvetico Dani Albrecht ha annunciato di aver cambiato il proprio fornitore di materiali, entrando a far parte della squadra Head, raggiungendo protagonisti del Circo Bianco come Ted Ligety, Werner Heel, Aksel Lund Svindal, Bode Miller e il compagno di squadra Didier Cuche. Il 28enne svizzero, in coma nel gennaio 2009 a causa di una grave caduta sulla Streif, nella scorsa stagione ha preso il via in 6 prove, conquistando un 21/o posto a Beaver Creek. In precedenza Dani aveva saputo conquistare 8 podi di cui 4 vittorie, un oro e un argento Mondiali ad Are 2007. Dunque la prossima stagione sarà fondamentale per il proseguo della sua carriera, come ribadisce il Racing Team Manager di Head Rainer Salzgeber: "Stiamo affrontando una situazione particolare con Daniel, lui era tra i più meritevoli atleti di Coppa del Mondo al momento del suo incidente a Kitzbuehel. Credo che ancora oggi sia tra gli atleti top di Coppa del Mondo. Siamo contenti di avergli dato la giusta attrezzatura per dimostrare nella prossima stagione che é ancora tra i top. La prossima sarà una stagione davvero importante per lui, credo che il meglio deve ancora arrivare".
Impossibile non guardare alle straordinarie performance del connazionale "vecchietto" Cuche: "certo non passa inosservata la carriera di Didier, e il fato che scii HEAD, ma non ho mai affrontato l'argomento con lui direttamente. So bene che il suo successo apporta un grosso contributo al team HEAD nello sviluppo dei prodotti e sono sicuro che il suo aiuto e supporto potranno dare anche a me quel qualcosa in più in Coppa del Mondo."
Obiettivo? Tornare l'atleta di Are 2007: "Ho obiettivi molto alti cosi come le aspettative, e voglio che diventino realtà. Il primo é quello di tornare quello che ero, obiettivo che si potrà facilmente realizzare grazie al valido supporto di tutto il team HEAD. Alla fine della giornata voglio solo portare a casa vittorie come la maggior parte degli atleti."
Molto interessanti, ed inconsuete ... (continua)
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03/06/2011
] - Bernard Vajdic correrà con la Moldavia?
La federsci slovena ha ufficializzato le squadre nazionali per la stagione 2011/2012. I nomi sono sostanzialmente gli stessi proposti un mese fa, con l'esclusione di tre ragazze (Mihovilovic, Jazbec, Brezovnik) che non faranno parte della squadra nazionale. Confermata dunque l'esclusione di Ales Gorza e Bernard Vajdic: la federazione slovena sta fronteggiando una crisi finanziaria molto seria, e ha dovuto fare scelte radicali per poter rientrare nel budget a disposizione.
Come avevamo già anticipato Vajdic non ha nessuna intenzione di appendere gli sci al chiodo, nonostante una stagione con molte ombre e poche luci. Lo slalomista sloveno sente di poter competere ancora a buoni livelli, ma sa che è molto difficile farlo senza il supporto di una federazione. Così pare sia nata l'idea di cambiare nazionalità, passando alla Moldavia, seguendo un percorso già seguito, tra gli altri, da Kilian Albrecht (alla Bulgaria), Urs Imboden e il nostro Mirko Deflorian. Una conferma indiretta arriva proprio dal presidente della FIS GianFranco Kasper, che in questi giorni si trova proprio in Slovenia, a Portoroz, per i lavori del Congresso FIS. Interrogato dai giornalisti sulla questione del cambio di nazionalità ha dichiarato: "se ci sono tutti i requisiti non vedo problemi. E' necessario mostrare un passaporto della Moldavia e provare di aver abitato li due anni fa. Inoltre la federsci slovena non deve opporsi al passaggio." (continua)
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21/04/2011
] - Gli svizzeri per la stagione 2011/2012
Con la consueta precisione e il giusto anticipo la federsci svizzera Swiss-Ski ha pubblicato ieri la composizione completa delle Squadre Nazionali, A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione. I DT Mauro Pini e Osi Inglin, responsabili rispettivamente del gruppo femminile e maschile hanno selezionato 40 atlete (contro le 39 dell'anno passato) e 43 atleti (contro i 45 dell'anno passato).
Vediamo i principali movimenti tra le squadre: Beat Feuz è l'unico atleta promosso dalla A alla Squadra Nazionale, mentre Dani Albrecht, Ambrosi Hoffmann e Sandro Viletta fanno il percorso inverso e tornano in A. Promossi in A anche gli '84 Lueoend e Vogel e il '92 Reto Schmidiger. Retrocedono dalla A alla B Ami Oreiller e Christian Spescha: quest'ultimo vincitore della Coppa Europa 2010 ha corso 12 gare in Cdm senza ottenere punti.
Confermati i ritiri di Cornel Zueger (unico a punti in Cdm), Dimitri Cuche, Sepp Gerber, Remy Jordan, Renzo Valsecchi.
Tra le ragazze rivoluzionata la squadra A composta ora da 4 atlete, 3 che arrivano dalla Squadra Nazionale e Denise Feierabend promossa dalla B. In B vengono retrocesse Esther Good e Celina Hangl, e promosse Wendy Holdener e Nadja Vogel dalla C. Da notare lo "stop" di Anne-Sophie Koehn retrocessa dalla squadra A al comitato; torna in comitato anche Fabienne Janka sorella di Carlo. Confermati i già annunciati ritiri di Sandra Gini, Rabea Grand, Aline Bonjour.
Uomini:
Squadra Nazionale: Didier Cuche, Didier Defago, Beat Feuz, Carlo Janka, Tobias Gruenenfelder, Silvan Zurbriggen, Patrick Kueng
Squadra A: Daniel Albrecht, Marc Berthod, Marc Gini, Marc Gisin, Ambrosi Hoffmann, Vitus Lueoend, Reto Schmidiger, Sandro Viletta, Markus Vogel
Squadra B: Sandro Boner, Mauro Caviezel, Marc Gehrig, Ralf Kruezer, Tim Luescher, Justin Murisier, Ami Oreiller, Manuel Pleisch, Thomas Singer, Christian Spescha
Squadra C: Luca Aerni, Gabriel Anthamatten, Anthony Bonvin, Nico Caprez, Giancarlo Casutt, Gino Caviezel, Vincent Gaspoz, Amaury ... (continua)
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20/04/2011
] - Urs Imboden chiude la carriera
Anche il "moldavo" svizzero Urs Imboden, specialisti dei pali stretti, ha annunciato la fine dell'attività agonistica. Urs, classe 1975, era uno degli ultimi "anziani" ancora in attività nel Circo Bianco; ora con il suo ritiro e quello di Albrecht e Walchhofer rimangono ancora in attività Patrick Jaerbyn, Didier Cuche e Truls Ove Karlsen, tra quelli nati prima del '76.
Imboden ha esordito in Cdm nel 1997 a Wengen, conquistando i primi punti la stagione seguente ad Aspen. Nella stagione 2000/2001 arriva il primo risultato nei top10, un 5/o posto a Park City che rimane il suo miglior risultato di sempre. Chiude a marzo 2001 con 107 punti e il 19/o posto nella classifica di slalom. I risultati rimangono sotto le attese anche nelle tre stagioni successive, dove Urs fatica a trovare la continuità. Dopo essere stato estromesso dalla nazionale elvetica decide di chiedere alla FIS il nulla osta per il cambio di nazionalità, che arriva ufficialmente nel novembre 2006. Così dalla stagione 2006/2007 Urs gareggia per la Moldavia, segnando una strada che sarà poi percorsa in tempi recenti dal nostro Deflorian. Purtroppo anche nella stagione 2007 e 2008 i risultati non arrivano e Urs chiude con 0 punti conquistati in Cdm.
Ma ancora una volta Imboden non si arrende e nelle ultime tre stagioni, in particolare nel 2010, torna a conquistare punti in Coppa arrivando addirittura al 7/o posto sulle nevi di casa di Adelboden, nel gennaio 2010. E' stato Campione Nazionale della sua disciplina nel 2002, 2003, 2004. Può inoltre vantare due partecipazioni olimpiche, a Salt Lake City 2002, dove ha chiuso al 5/o posto a 7 centesimi dalla medaglia, e Vancouver 2010; oltre a 5 Mondiali (St.Anton 2001, St.Moritz 2003, Are 2007, Isere 2009, Garmisch 2011). Da notare che proprio due mesi fa a Garmisch ha conquistato un discreto 14/o tempo, con il 7/o parziale nella seconda manche.
Da agosto lavorerà come allenatore in uno ski college di Davos, in Svizzera. (continua)
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19/04/2011
] - Albrecht e Beltrametti: "Non mollare mai!"
Il 29 aprile 2009, a poco più di tre mesi dal terribile incidente di Kitzbuhel, Daniel Albrecht tenne la prima conferenza stampa pubblica, molto attesa da media e appassionati. In quella occasione, dimagrito di oltre 10kg, Dani presentò una maglietta con la scritta "Never Give Up" ("Non mollare mai") per sostenere le associazioni che si occupano di persone con lesioni, al cervello ma non solo. Sabato, con la partecipazione del'ex velocista elvetico Silvano Beltrametti (paralizzato a causa di una lesione alla colonna vertebrale dopo una caduta in pista in Val d'Isere), Albrecht ha lanciato il sito www.never-give-up.ch che sostiene l'iniziativa no-profit, che grazie alla vendita di cappellini e magliette ha già raccolto 80.000 franchi. Così, come recita il sito, il motto "non mollare mai" diventa fonte di energia e azioni positive, nelle diverse situazioni della vita, e aiuta a superare i piccoli e grandi ostacoli della vita. (continua)
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02/03/2011
] - Kamer e Albrecht chiudono la stagione
Non è stata una seconda parte di stagione felice per il team elvetico di Coppa del Mondo, che ha vissuto un Mondiale decisamente povero di soddisfazioni. Molti anche i problemi fisici e gli infortuni subiti dagli atleti di punta, da Defago a Styger, a Janka...Ora tocca a Nadja Kamer e Daniel Albrecht alzare bandiera bianca: non parteciperanno ad altre gare della stagione in corso. Nadja è caduta ad Are in discesa sabato scorso: il suo sci si è impigliato in una rete ed è stata catapultata sulla pista, patendo diverse contusioni e tagli. Deve riposare. Daniel invece ha deciso in accordo con gli allenatori di continuare ad allenarsi con la squadra ma senza presentarsi al cancelletto: la strada verso il pieno recupero non è ancora conclusa. In questa stagione ha preso parte a 5 prove di Coppa, andando a punti a Beaver Creek e Adelboden. Non ultimo anche Silvan Zurbriggen non sarà in gara a Kranjska Gora: l'elvetico ha bisogno di riposo, preferisce tornare in pista per le prove veloci di Kvitfjell. Così a Tarvisio e Kranjska i rossocrociati schiereranno diversi giovani: Mirena Kueng, Tim Luescher, Justin Murisier, Manuel Pleisch, Reto Schmidifer... (continua)
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20/01/2011
] - Mausefalle sotto accusa: troppo pericolosa
KITZBUEHEL (ore 15.00) - E' sotto accusa il salto alla "Mausefalle", la trappola del topo, dopo il grave incidente occorso all'austriaco Hans Grugger. Quasi tutti gli atleti puntano ora il dito sulla pericolosità del tracciato della Streif di quest'anno. Il primo a farlo - ai microfoni della televisione austriaca - è lo svizzero Tobias Gruenenfelder, terzo in prova, che dichiara:"La Streif si presenta in brutte condizioni. Alla Mausefalle si salta troppo in alto e troppo lungo. Bisogna che per la gara di sabato siano prese delle opportune contromisure". Gli fa eco anche l'austriaco Mario Scheiber: "Ho visto l'incidente e il mio unico pensiero è stato quello di arrivare sano e salvo al traguardo". L'incidente grave a Grugger riporta alla memoria quello accaduto due anni fa allo svizzero Daniel Albrecht, caduto sull'ultimo salto prima del traguardo e riamsto poi in coma per tre settimane alla Clinica di Innsbruck. Intanto Grugger è stato sottoposto ad operazione d'urgenza da un equipe della neurochirugia della Clinica Universitaria di Innsbruck. Una giornata iniziata male quella dell'unica prova cronometrata sulla Streif. Il ritardo di 15 minuti rispetto all'orario fissato per il via (ore 10.15) era dovuto al fatto che l'impianto a fune che doveva portare gli atleti alla partenza si è guastato per un difetto tecnico ed è rimasto fermo per circa nmezz'ora. Diversi atleti - tra i quali lo stesso Grugger - e gli apripista sono stati portati in partenza con l'elicottero, prima che l'impianto potesse ripartire regolarmente. (continua)
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14/01/2011
] - Innerhofer primo nella discesa per la supercombi
L'azzurro Christof Innerhofer ha fatto segnare il miglior tempo questa mattina nella manche di discesa valida per la supercombinata in programma a Wengen. Innerhofer ha chiuso in 1.46.69, tracciato più corto rispetto alla prova di domani, ed è comunque un bel segnale, dopo il miglior tempo della prima prova. Alle sue spalle due elvetici che ci tengono a far bene in casa: Carlo Janka e Beat Feuz (che può far bene in slalom), mentre Didier Cuche è stato squalificato come Mario Scheiber. In ottica combinata attenzione a Kostelic 5/o e Miller 6/O, staccati di circa un secondo, poi Svindal 9/o e Fill 10/o. Gl altri azzurri Heel 13/o, Pangrazzi 18/o presente grazie al posto fisso fatto in Coppa Europa, 21/o Klotz, 24/o Marsaglia, 28/o Thanei, 44/o Deflorian. Non hanno chiuso la prova Staudacher, Patscheider, Plank e Paris. Alle 14 in programma la manche di slalom. L'austriaco Walchhofer, influenzato, ha preferito non partire. Da notare che è tornato ufficialmente in gara in discesa anche Daniel Albrecht dopo il terrificante incidente a Kitz del gennaio 2009: lo svizzero non ha chiuso la prova. (continua)
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12/01/2011
] - Werner Heel 2/o in prova a Wengen
Didier Cuche ha fatto segnare questa mattina il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista della discesa di sabato, a Wengen. Si è corso su un tracciato accorciato tanto che Didier ha chiuso in 1.50.31 contro i 2.34.07 fatti segnare ieri dal nostro Innerhofer. Anche oggi c'è un azzurro ai piani alti della classifica: Werner Heel ha chiuso con il secondo tempo, a 86 centesimi da Cuche, sintomo, lo speriamo tutti, di un ritrovato feeling con i materiali e con se stesso. Terzo tempo per Carlo Janka, seguono Jerman, Nyman, Scheiber, Streitberger, Walchhofer, Kroell e il migliore di ieri, Innerhofer. Gli altri azzurri: Paris 17/o, Fill 21/o, Plank 23/o, Klotz 30/o, Pangrazzi 31/o, Marsaglia 32/o, Thanei 34/o, Staudacher 46/o, Patscheider 51/O. Da notare: Deflorian 39/o alle spalle di Zurbriggen, Ligety 47/o, Albrecht 60/o, mentre il leader di Coppa Ivica ha preferito non prendere il via. Domani riposo forzato: il meteo indica pioggia per cui gli organizzatori hanno deciso di annullare la terza prova cronometrata. Si torna in pista venerdì mattina per la manche di discesa valida per la supercombinata. (continua)
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08/01/2011
] - Richard e Svindal ex-equo sulla Chuenisbaergli
Il "mostro" Ligety non ce la fa: dopo aver dominato tre prove e la prima manche sulla Chuenisbaergli anche il grande americano commette un errore, scivola a metà del tracciato mentre transitava con ancora 9 decimi di margine, e si deve praticamente fermare per rimanere nel tracciato, chiudendo con il penultimo tempo. Così del terzetto che guidava la prima manche Ligety-Janks-Raich nessuno riesce a rimanere sul podio della seconda: di Ligety abbiamo già detto, Janka sci male e scivola 13/o, Raich fa il 22/o tempo di manche ma riesce a rimanere vicino ai primi e alla fine per soli due centesimi scende dal podio. Così la rocambolesca vittoria va ex-equo a Richard e Svindal: il primo, grazie al miglior tempo di manche recupera 21 posizioni, battendo il record di Albrecht che a Beaver Creek 2007 ne recuperò 10; il norvegese invece interpreta al meglio il tracciato, rischia ma non troppo e pur accusando 8 decimi da Richard il computo totale lo premia con il gradino più alto. E' per entrambi una vittoria che ha un sapere speciale: per il 31enne transalpino è la prima in carriera, ottenuta sciando davvero molto bene; per il vichingo è il ritorno alla vittoria in questa specialità dopo 3 anni (Soelden 2007), e vale persino la testa della classifica, che ora comanda con 25 punti su Walchhofer. Completa il podio l'ottimo Fanara che nella stagione del ritorno dall'infortunio si è già tolto la soddisfazione di due podi in Badia e Adelboden. Bene anche Kostelic 5/o dopo il podio di Zagabria, poi Jansrud, Berthod, Schoerghofer, De Tessieres e Blardone a chiudere i top10. Come si capisce è ancora l'ossolano il migliore di una squadra azzurra che stenta a ritrovarsi, che fa fatica: vuoi per la tipologia di neve, vuoi per l'atteggiamento in gara i nostri faticano, molto, troppo. Simoncelli è 12/o, recupera 8 posizioni nella seconda grazie al 7/o tempo. La classifica è corta: i primi 10 in 45 centesimi, Simoncelli a 27 centesimi dal podio! Gufler, Moelgg, Ploner sono 23/o, 24/o, ... (continua)
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04/01/2011
] - Fantaski News: ripercorriamo il 2010!
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse di questo 2010? Ecco un viaggio a ritroso nel tempo, dal capodanno scorso ad oggi, sulle notizie che, coi vostri click, avete giudicato più interessanti. A gennaio si parte con il botto, grazie alla doppietta di Razzoli e Moelgg a Zagabria. Grande commozione per l'infortunio e il successivo ritiro di Giorgio Rocca, amatissimo e seguitissimo. A metà mese tiene banco il giallo di Kostelic a Wengen e il presunto salto di porta; poi non può mancare la vittoria di Cuche a Kitz, la rinuncia di Lara Gut ai Giochi. Infine si parla dei Mondiali Junior a Chamonix e delle squadre olimpiche presentate al CONI. Febbraio si apre con l'ennesimo infortunio di Nadia Fanchini, poi è tutta Olimpiade: dalle convocazioni delle compagini nazionali alle cadute di Jaerbyn e Paerson, ai successi di Lindsey e del nostro Giuliano, che ha fatto esplodere di gioia l'Appennino e tutta l'Italia. Marzo: è tempo di Finali. Vonn e Janka portano a casa il Coppone, poi il saluto a Marco Buechel e la doppietta di Manni Moelgg agli Assoluti. Attenzione per il ritorno sugli sci di Lara Gut e il passaggio di Mauro Pini alla squadra elvetica. Ad aprile, senza gare, si segue la preparazione delle squadre e le elezioni FISI dove Morzenti si riconferma presidente. C'è attenzione per i cambi di materiale: Heel e Svindal su tutti. Il primo maggio si chiude ufficialmente la stagione FIS, poi si parla di Ligety ad Head e finalmente, a metà giugno e in netto ritardo, anche delle squadre ufficiali azzurre e del nuovo DT unico Ravetto. Nei mesi più caldi dell'estate si parla di allenamenti azzurri, del passaggio di Deflorian alla Moldavia, delle novità nel team Gut, dell'appendicite di Blardone e del virus di Janka. A settembre sale la voglia di neve: si commentano le ultime notizie su ritiri, cambi di materiale e infortuni come quelli di Razzoli e di Defago. Viene a mancare Erwin Stricker; a fine mese viene presentata la nuova tessera FISI che non ... (continua)
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15/12/2010
] - Fis ed atleti discutono di sicurezza in Gardena
Si è svolta nel pomeriggio di oggi in Val Gardena l'incontro tra i vertici della Fis ed una rappresentanza di atleti. L'austriaco Killian Albrecht - portavoce degli atleti - ha affrontato alcuni temi riguardo la sicurezza sui tracciati della coppa del mondo. "Si stanno compiendo piccoli passi verso una sempre maggiore tutela degli atleti - ha dichiarato al termine dell'incontro l'ex sciatore austriaco, andato in pensione dopo l'Olimpiade di Vancouver - in questo incontro abbiamo evidenziato come alcune nostre proposte del passato siano state accolte, anche se con una certa lentezza. Avevamo chiesto che la segnatura di direzione all'entrata e all'uscita dei salti durante le prove cronometrate di discesa fosse maggiormente evidenziata, oltre alla sostituzione delle bandiere delle porte, ridotte rispetto al passato e meno ancorate ai pali, per limitare gli impatti violenti. Tutto questo ora è stato fatto, bisogna però guardare sempre avanti". Per il futuro il rappresentante degli atleti ha avanzato alcune proposte per quanto riguarda i materiali. "Abbiamo chiesto - prosegue sempre Albrecht - l'avvio di uno studio per quanto riguarda le tute da gara: trovare un materiale che possa ridurre - facendo attrito - la velocità dell'atleta in caso di caduta sulla neve". L'ex sciatore austriaco ha poi però evidenziato come le nuove idee inoltrate non abbiano un iter molto facilitato: bisogna prima di tutto mettere d'accordo tutti gli atleti, trovare poi l'accoglimento da parte della Fis ed in fine essere attuate. Per questo è stata avanzata la richiesta di poter eleggere un rappresentante degli atleti all'interno del Comitato esecutivo dello sci alpino della Fis. "Anche questo è da cambiare, gli atleti devono avere maggior voce in capitolo" ha concluso Albrecht. All'incontro di Santa Cristina oltre ad Albrecht erano presenti anche Michael Walchhofer, Werner Heel, Ivica Kostelic, Didier Cuche, Manuel Osborne-Paradis e Aksel Lund Svindal. (continua)
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08/12/2010
] - Albrecht salta Isere e torna in Badia
Daniel Albrecht non sarà al cancelletto per il gigante della Val d'Isere. Il campione elvetico, tornato in gara domenica scorsa 22 mesi dopo la terribile caduta di Kitz, salterà la tappa francese per presentarsi in Alta Badia, d'accordo con il responsabile del team Martin Rufener. La decisione è stata presa perchè Daniel si è allenato poco negli ultimi giorno e vuole allenarsi maggiormente prima di tornare in gara. Comunque alla sua prima uscita l'elvetico è stato in grado di centrare la qualificazione alla seconda manche, chiudendo con il 21/o tempo finale. (continua)
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08/12/2010
] - La Coppa del Gobbo - IV - Bravo Daniel!
Ricordo bene il rientro di Hermann Maier, di Aksel Lund Svindal, di Kalle Palander...nei loro volti c'era una serena attesa su quanto sarebbe accaduto uscendo dal cancelletto! Una sfida esaltante per questi fantastici campioni che si proponevano, quale fondamentale traguardo, il ritorno ai vertici dello sci! Per Daniel Albrecht è stato diverso...Alla partenza i suoi occhi erano grandi, spalancati, quasi dilatati dietro gli occhiali...pieni di dolce gioi, di tiepida speranza, di inconscia paura! Movimenti via via più decisi, a tratti temerari come per esorcizzare il passato ed il presente poi, a poche porte dalla fine della prima manche, si è visto il sorriso che piano piano liberava la tensione, la sua anima ritrovare forza e nei suoi occhi ritornare la felicità! Non aveva mai provato quanto fosse fragrante il profumo della libertà, adesso può ricominciare a sognare, la sua fantasia non ha più paura della notte! Bentornato caro ragazzo!
Cambiamo atmosfera e parliamo dello spionaggio che è già iniziato a Lake Louise sulle tute degli austriaci...qualcuno dice sulle "sottotute" che renderebbero più aerodinamica l'azione degli uomini jet. In effetti esiste anche una protezione sulla schiena che pare diversa da quelle classiche, un'ulteriore riparo per la colonna vertebrale in caso di caduta. Alcune immagini televisive hanno evidenziato alcune gibbosità... Insomma il "truschino" austriaco c'è tanto è vero che Mathias Bertold (Responsabile settore maschile - ha preso il posto di Toni Giger) non ha avuto difficoltà nell'ammetterlo. Il regista di questa operazione è stato proprio Toni Giger che, dopo i Giochi di Vancouver, è stato incaricato della ricerca tecnologica (con investimenti di mezzi e denaro) ed i risultati si vedono, anzi, si sentono. Pensate che a bordo pista quando sui piani sfrecciano gli austriaci si ode un suono che fa "souhouh " mentre per tutti gli altri c'è un mesto "chouhou"! Vedremo quali potranno essere le prossime mosse di Energia Pura! Il ... (continua)
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05/12/2010
] - Ligety impone la sua legge sulla Birds of Prey
Sulle nevi di Beaver Creek si conferma la legge del più forte...almeno per oggi. Sulla "Birds of Prey" il padrone di casa Ted Ligety detta la sua legge, infliggendo distacchi ampi a tutti gli altri e confermando che in gigante il più forte è sempre lui. A dimostrarlo c'è il pettorale rosso conquistato lo scorso anno insieme alla coppetta di specialità. Per lui si tratta del sesto successo in carriera. Due manche sempre all'attacco quelle di Ligety, senza praticamente una sbavatura. A nulla è valso il tentativo coraggioso dell'argento di Vancouver 2010, il norvegese Kjetil Jansrud di fargli lo sgambetto, nonostante una superlativa seconda prova. L'appuntamento per il giovane norvegese con la prima vittoria in carriera in coppa è dunque purtroppo rimandato: per oggi resta l'ennesimo podio (2/o) a 82 centesimi dallo sciatore di Park City. Sul terzo gradino del podio sale l'austriaco Marcel Hirscher (+1.21), lesto a scalzare il compagno di squadra Romed Baumann (4/o) e Aksel Lund Svindal (5/o): terzi a pari tempo dopo la prima discesa. Perdono posizioni anche gli azzurri Max Blardone e Davide Simoncelli, rispettivamente dal quinto al settimo posto (+1.63) e dall'ottavo al 14/o posto (+2.11). Giornata non certo positiva per i nostri colori in chiave podio: ancora una volta siamo costretti a rimanere a bocca asciutta. Fortunatamente ora arrivano i giganti con la "G" maiuscola: Val d'Isere e Alta Badia. Speriamo ci portino miglior fortuna. Una giornata importante quella di oggi anche per l'annunciato rientro alla competizioni di Daniel Albrecht. Il 27enne elvetico, dopo 22 mesi di inattività agonistica, conseguenza della terribile caduta in discesa il 22 gennaio 2009 a Kitzbuehel che lo lasciò in coma farmacologico per quasi un mese, strappa un 21/o posto da autentica "standing ovation". Le sue positive sensazioni hanno cozzato con quelle negative espresse alla vigilia dai suoi medici ed allenatori. L'elvetico inizia dunque da Beaver Creek il suo rientro tra i grandi del ... (continua)
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05/12/2010
] - Ligety comanda gigante Beaver; 5/o Blardone
Il detentore della coppa di specialità Ted Ligety guida la prima manche dello slalom gigante a Beaver Creek in Colorado. Lo statunitense - pettorale rosso - su una pista non certo tra le più esaltanti per questa specialità ha fermato il cronometro sul tempo di 1.16.14, precedendo i due norvegesi Jansrud e Svindal rispettivamente di 36 e 59 centesimi, quest'ultimo a pari tempo con l'austriaco Baumann. Quinto tempo (+0.76) per il nostro Max Blardone, bravo su una "Birds of Prey" poco amata, ma sulla quale ha già vinto in passato. Bene anche Davide Simoncelli, leggermente lento sul piano centrale e con qualche numero di troppo sul muro finale, ottavo tempo (+1.17). C'era attesa per il rientro dello svizzero Daniel Albrecht, ventidue mesi dopo il pauroso incidente di Kitzbuehel. L'elvetico ha stupito un pò tutti chiudendo questa prima manche tra i migliori venti (17/o) a 1.75 da Ligety. Non ha preso il via, causa problemi alla schiena, l'austriaco Benjamin Raich. In casa Italia bene Florian Eisath (20/o), mentre deludono un pò in questa prima manche Alexander Ploner, Manfred Moelgg e Michael Gufler finiti fuori dai 15: Ploner (19/o), Moelgg (21/o) e Gufler fuori dai trenta. Seconda manche in programma alle ore 20.45 . (continua)
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04/12/2010
] - Daniel Albrecht al via del gigante di Beaver
Ora è ufficiale: Daniel Albrecht sarà al via della prima manche del gigante maschile di coppa del mondo in programma domani, domenica, a Beaver Creek in Colorado. Lo ha annunciato ufficialmente ieri lo stesso corridore elevetico nel corso di una conferenza stampa nella località statunitense. "Volevo questo ritorno alle gare. Per me è molto importante riassaporare l'aria delle competizioni". Queste le prime parole del 27enne sciatore svizzero che 22 mesi fa, nel corso della discesa libera di Kitzbuhel, cadendo nello shuss finale rimediò un forte trauma cranico che lo costrinse ad un coma farmacologico durato diversi mesi. Poi il recupero fino alla decisione di prendere il via domenica nel secondo gigante della stagione, il primo però dopo la cancellazione per nebbia di quello disputato a metà (solo una manche) sul ghiacciaio di Soelden. Le due prove di discesa in quel di Lake Louise e la prova come apripista nel gigante di Aspen della Nor-Am Cup nordamericana hanno dato segnali positivi al campione svizzero. Ecco dunque la tanto attesa decisione di tornare alle gare ufficiali dopo quel tragico 22 gennaio 2009 a Kitzbuehel. Un altro miracolo nel mondo dello sport della neve che può andare di pari passo con quello di un altro grande dello sci: Hermann Maier. Il campione austriaco tornò alle competizioni ed alla vittoria dopo un tragico incidente motociclistico che avrebbe potuto menomarlo per la vita. (continua)
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30/11/2010
] - Daniel Albrecht medita ritorno in gigante
Ventidue mesi dopo la paurosa caduta di Kitzbuehel che lo porto al coma farmacologico prosegue il cammino dell'elvetico verso il rientro alle gare ufficiali. In questi giorni Daniel Albrecht sta meditando e freme per un rientro già in occasione del gigante di domenica a Beaver Creek. L'assaggio c'è già stato con la prova di discesa a Lake Louise, ma è forse ancora troppo presto per capire la reale condizione dell'ex campione mondiale di combinata del 2007. Il 27enne svizzero in questi giorni si sta consultando con i suoi tecnici per valutare la situazione. Non è però facile prendere una decisione. In questo inizio settimana ad Aspen ha partecipato come apripista al gigante della Pro-Am ad Aspen, cadendo. Una situazione che non è piaciuta molto ai suoi tecnici che hanno a cuore la salute dell'atleta. "Resta il fatto che se non si decide di andare al cancelletto di partenza - ha dichiarato Albrecht ad Aspen -, il mio ritorno alle competizioni potrebbe allontanarsi ulteriormente. Questo non è certo un bene per me: andrei a perdere i giusti stimoli". Alla vigilia del gigante di Beaver Creek le aspettative di rivederlo al cancelletto di partenza si fanno però flebili, a detta dei tecnici svizzeri. Problemi legati anche alla sua discesa nelle graduatorie Fis: attualmente si troverebbe a partire con un pettorale compreso tra il 30 ed il 50. Un fatto che però non spaventa l'elvetico e lo rende per certi versi ottimista. "Se non gareggi non puoi conoscere la tua condizione effettiva - ha dichiarato lo sciatore svizzero - Partire anche con questi pettorali non mi spaventa. Se sono nella giusta forma e riesco ad andare veloce posso arrivare molto avanti". (continua)
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30/11/2010
] - Grange vince il primo gigante Nor-Am
Ha preso il via in questi giorni anche il circuito Nor-Am di sci alpino e non pochi "big" ne hanno approfittato per non perdere il "ritmo-gara" in vista dei prossimi appuntamenti di Coppa. JB Grange ha vinto il primo gigante Nor-Am ad Aspen, Colorado, dimostrando di essere davvero in forma dopo la vittoria di Levi, e precedendo lo specialista Marcel Hirsher di 2 centesimi. Terzo gradino per l'americano Tommy Ford, appena fuori dal podio Kalle Palander che precede un altro specialista, Cyprien Richard. Durante la prima manche il francese Mermillod-Blondin è caduto riportando una frattura al secondo metacarpo della mano destra ed è stato operato lunedì sera a Vail. La sua partecipazione al gigante di Beaver Creek in programma domenica è in forte dubbio. E' caduto, senza conseguenze, anche Daniel Albrecht che ha fatto da apripista.
A Loveland, 400km di distanza, sempre in Colorado, sono in programma 2 speciali maschili e 2 femminili. Protagonista Marcel Hirscher che conquista tre secondi posti in tre giorni: in slalom è alle spalle dell'americano Chodounsky nel primo e del francese Missillier nel secondo. In campo femminile vince Anna Goodman davanti alla francese Taina Barioz e alla svizzera Feierabend. (continua)
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27/11/2010
] - Walchhofer vince a Lake Louise.Male gli azzurri
La discesa libera, la regina delle specialità, è da sempre un chiudo fisso per il clan austriaco. Per i biancorossi la vittoria mancava dal marzo 2009, per Michael Walchhofer, vincitore della coppetta di specialità nel 2005, 2006 e 2009 mancava dal dicembre 2008, Val Gardena. Il colosso austriaco classe 1975 oggi ha fatto capire che in discesa bisogna ancora fare i conti con lui: fin dalla parte alta è in vantaggio sulla coppia Scheiber/Svindal in quel momento al comando, sbaglia leggermente su un passaggio e perde quel che basta per essere li con gli altri a tre quarti gara; ma negli ultimi 30 secondi nessuno lascia correre gli sci come lui e chiude con 55 di vantaggio conquistando la 12/esima vittoria in carriera in libera. E con Michael salgono sul podio il compagno di squadra Mario Scheiber e il norvegese Svindal, il migliore nella prima prova. Gara-fotocopia per i due con Mario migliore all'inizio ed alla fine e Aksel più rapido nel tratto centrale. Tre ottime prove, come sorprendenti sono stati Zurbriggen e Clarey, 4/o e 5/o: per lo svizzero è il miglior risultato in carriera in discesa, ottenuto con il pettorale 31, il francese è sceso tra i primi facendo linee precise e lasciando correre gli sci come pochi. Ci si attendeva il risultato da Cuche e Janka e invece l'acuto è arrivato da Zurbriggen, ma tutta la squadra si è ben comportata: Janka 7/o, Cuche 9/o (qualche sbavatura e poca velocità alla fine del muro), Kueng 10/o, Feuz 18/o, Gisin 20/o. Come annunciato non ha partecipato Daniel Albrecht.
Male, purtroppo, gli azzurri: Peter Fill è il migliore con il 16/o tempo, Innerhofer è 23/o anche a causa di un brutto errore nella parte alta, nonostante il quale si presenta con 63 centesimi a metà gara ma poi porta fuori poca velocità e nel finale perde molto, chiudendo a +2.21. A punti anche Dominik Paris, 29/o, mentre non ce la fanno Siegmar Klotz 39/o, Matteo Marsaglia 45/o, Patrick Staudacher 48/o, Stefan Thanei 50/o. Werner Heel è 34/o a 2.70: ... (continua)
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26/11/2010
] - Peter Fill 4/o tempo nella terza prova
Terza prova cronometrata regolarmente disputata a Lake Louise, dopo l'annullamento per vento di quella di ieri. Sale l'Austria sugli scudi con Kroell, Walchhofer e Scheiber chiusi in 43 centesimi a segnare i migliori tempi, con i compagni di squadra Streitberger (con il 56), Puchner e Franz 6/o, 8/o e 9/o. Unici ad infilarsi nei top10 i nostri Fill, ottimo 4/o, e Innerhofer 7/o (che ieri e oggi paga un po' troppo nel tratto iniziale), e il canadese Guay a chiudere il gruppo. Appena fuori dai 10 i due svizzeri più attesi, Cuche e Janka. Migliora Albrecht che chiude con il 69/o tempo a 4 secondi dal migliore. Torniamo ai nostri: Paris 34/o, Thanei 45/o, Marsaglia 49/o, Staudacher 53/o, Patscheider 72/o, Klotz 74/o. Werner Heel, al rientro dopo il problema alla mano, chiude con il 58/o tempo e comunque potrà partecipare alla gara di domani.
Già decise le convocazioni austriache, a prescindere dal risultato odierno: scenderanno in pista Max Franz e Joachim Puchner con i compagni Scheiber, Walchhofer, Kroell, Grugger, Baumann, Streitberger e Raich.
Brutte notizie invece per il 29enne svizzero Cornel Zueger che mercoledì ha picchiato il pollice della mano sinistra fratturandolo. Operato oggi a Banff farà presto ritorno in patria. (continua)
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25/11/2010
] - Svindal subito veloce a Lake Louise
Prima prova della prima discesa e per la prima volta con Head: Svindal fa subito capire che non scherza e chiude davanti a tutti in 1.49.97, 7 centesimi più veloce di Hans Grugger e 14 sul veterano 41enne svedese Patrick Jaerbyn. Seguono Klaus Kroell, Andrej Jerman, Michael Walchhofer e Bode Miller. Miglior azzurro Christof Innerhofer 9/o a 60 centesimi da Svindal, più indietro Peter Fill 31/o, Dominik Paris 33/o, Patrick Staudacher 52/o, Matteo Marsaglia 59/o, Siegmar Klotz 61/o, Hagen Patscheider 65/o, Thanei 66/o. Heel ha preferito non prendere il via.
Da notare il ritorno ufficiale di Daniel Albrecht dopo 22 mesi dalla caduta di Kitz; l'elvetico ha chiuso in 1.56.05, a 6 secondi da Svindal con il quartultimo tempo, ma la sua presenza in pista è già una bella notizia. Non benissimo anche Cuche e Janka, 11/o e 20/o rispettivamente, ma è solo la prima prova. Tornano in pista anche gli ex-infortunati Hoffmann e Poisson. (continua)
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24/11/2010
] - Stasera le prime prove a Lake Louise
E' tutto pronto a Lake Louise, dove stasera si correranno le prime prove libere di discesa della stagione. La località canadese è attraversata da un'insistente ondata di gelo che spinge il termometro fino a -35, temperature abbastanza insolite per fine novembre. Così, ogni accorgimento è buono per combattere il grande gelo senza sottovalutarlo mai, e molti atleti saranno in pista con scotch protettivi speciali. Oltre che al visto gli atleti soffrono ai piedi, perchè le calze sono direttamente a contatto con la plastica dello scarpone che non è molto spessa ne isolante.
Ad aprire le danze, sarà il nostro Christof Innerhofer, pettorale n.1. Iscritti alla prima prova anche Ambrosi Hoffmann con il 22, ancora non al meglio e non sicuro di partire sabato, e Daniel Albrecht con il 44, per assaggiare la pista di gara. Gli altri azzurri iscritti sono: Peter Fill con il 13, Werner Heel (operato ieri) con il 30, Dominik Paris 35, Siegmar Klotz 36, Patrick Staudacher 41, Stefan Thanei 51, Hagen Patscheider 54, Matteo Marsaglia 62. Da notare l'inossidabile Patrik Jaerbyn, classe 1969, con il 24, e il debuttante austriaco Otmar Striedinger, classe 1991, con l'86.
Un anno fa fu Cuche a salire sul gradino più alto del podio, proprio davanti al nostro Werner Heel e al compagno di squadra Carlo Janka che con due podi consecutivi e le tre vittorie di Beaver Creek si candidò per la vittoria finale. C'è attesa e curiosità dunque per vedere i valori in campo, sopratutto nel clan austriaco dove la vittoria nella disciplina regina manca dal marzo 2009 (Kroell a Kvitfjell). (continua)
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23/11/2010
] - Daniel Albrecht incerto per Lake Louise
Non è ancora sicura la partecipazione di Daniel Albrecht al weekend di gare di Lake Louise, che doveva segnare il ritorno del campione elvetico alle gare. I rossocrociati hanno avuto più di un problema a Nakiska: prima mancava neve, poi i tanti cannoni attivi per sparare neve hanno limitato visibilità e possibilità di allenamento. Probabilmente Daniel, che non corre ufficialmente dal 22 gennaio 2009 quando cadde sulla Streif, assaggerà la pista di gara nella prima crono di domani, per poi decidere. (continua)
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25/10/2010
] - La Coppa del Gobbo - I - MezzaGara
Tutti con il naso all'insù per cercare di vedere le ultime porte, lo striscione d'arrivo, il tabellone luminoso dei risultati...invano! In alto il sole illuminava la pista, quasi fosse un arabesco argentato sul ghiacciaio tirolese. Inutili gli scongiuri e così tutti a casa, tra mugugni e sorrisi compiaciuti...a seconda di come fossero andate le cose nella prima manche! Però alcune riflessioni si possono fare perchè questa mezza gara ci consegna uno spumeggiante Davide Simoncelli pronto per fare grandi cose quest'anno. Ha lavorato bene riuscendo a convivere con tutti gli acciacchi del suo corpo...è sereno nell'anima...ha grinta vendere e la sua prestazione sul muro del Rettenbach gli permette di sognare ad occhi aperti! Mi piace il suo modo di uscire dal cancelletto di partenza, mi piace molto perchè è sintomo di sicurezza nei propri mezzi. Bravo Davide! Massimiliano Blardone sta vivendo giorni difficili, purtroppo non è la prima volta, e deve riuscire a fare pace soprattutto con sé stesso se vuole tornare ad essere quell'atleta che, nelle porte larghe del gigante, ha saputo ritagliarsi un ruolo di grande spessore tecnico. Sapevo che le vicende legate allo skiman avevano creato problemi in squadra, soprattutto a Gufler, non ne ho accennato in telecronaca, ma di certo Max non avrà avuto la concentrazione necessaria per uscire dal cancelletto! So che è un bravissimo ragazzo, un professionista serio, quasi maniacale nella ricerca della perfezione, spero ritorni ad avere fiducia nei propri mezzi e sia più rilassato con il mondo dello sci. Coraggio Max! Coraggio anche a Schieppa, questa maledetta "bastarda" lo ha steso di nuovo, ed ogni volta ritrovare una condizione fisica e psicologica diventa sempre più difficile! Manfred Moelgg ha faticato da matti negli appoggi su di una pista che, dalla gara femminile, è stata "riportata" in continuazione...però le sensazioni giuste ci sono, così come per Ploni e Gufi. Mi sono piaciuti molto i francesi: Richard, Grange, Fanara, ... (continua)
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19/10/2010
] - Palander guida i grandi ritorni di Coppa
"A volte ritornano" è la prima antologia di racconti di Stephen King, il grande scrittore americano del horror e del fantastico. E sono storie degne di essere raccontate quelle di alcuni atleti che saranno al cancelletto sabato e domenica a Soelden. In primis quella di Kalle Palander: abbiamo seguito puntualmente la sua storia, a partire da quell'ultima gara a Schladming nel febbraio 2008, ben 33 mesi fa. Un lunghissimo periodo, fatto di qualche buona notizia e tante, tante difficoltà. Già nell'aprile 2009 Kalle dichiarava "a Soelden voglio esserci" e il suo ritorno pochi giorni più tardi in una gara FIS di fine stagione in Lapponia sembrava confermarlo. Poi di nuovo problemi a settembre, il ritorno continuamente posticipato, l'ombra del ritiro paventata a novembre, il volto del simpatico campione nordico ormai privo del consueto sorriso. Sono passati lunghi mesi e ancora a maggio di quest'anno i dubbi erano più delle certezze. Si è arrivati così a metà giugno: Kalle decide di partecipare alla
preparazione estiva coi compagni, di mettersi alla prova. Siamo ai primi di agosto, sul ghiacciaio di Zermatt: sono giorni decisivi, il dolore per l'infortunio (microfrattura alla tibia destra) è quasi del tutto sparito, le sensazioni sono positive, inizia un nuova fase, fatta di recupero fisico e tecnico. Ora è deciso, sarà al cancelletto di Soelden: "ho chiesto a Sami Uotila di venire con me a Zermatt ad inizio agosto, volevo un parere sincero. I primissimi giorni non mi sentivo bene dopo 10 mesi di stop. Sami insisteva. Piano piano mi sono sentito meglio, ho fatto i primi pali, prendendo diversi secondi dai compagni. Ma nel secondo stage i miei tempi sono migliorati sensibilmente e allora mi son detto: posso tornare! Ho fatto circa 25 giorni di sci in buone condizioni. Ho provato mille soluzioni per il mio problema, ho parlato con non so quanti medici e provato tutte le cure. Per sciare non puoi avere problemi ad una gamba, è troppo importante! Certo il muscolo di una ... (continua)
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10/10/2010
] - Leggero infortunio e addio Soelden per Albrecht
Stop per Dani Albrecht: il campione elvetico, sulla via del ritorno alla Coppa del Mondo, è caduto venerdì durante un allenamento di gigante a Saas Fee, riportando una lesione al legamento del ginocchio sinistro diagnosticata tramite risonanza magnetica a Sion. L'infortunio non sembra di particolare gravità ma Dani dovrà stare a riposo per circa due settimane e dunque non potrà essere al via a Soelden, peraltro la sua presenza era ancora in dubbio, e lavorerà per essere al via a Lake Louise dove, nelle prove veloci, potrà provare la pista prima di lanciarsi in gara.
Proprio due settimane fa Albrecht era tornato sulla Streif di Kitz per un evento promozionale, riprendendo contatto con la pista sulla quale ha avuto il suo grave infortunio nel gennaio 2009.
Senza Albrecht e Defago il contingente elvetico sarà formato certamente da Janka, Cuche, Viletta e Berthod che sono tra i primi 30 della WCSL oltre a Chrtistian Spescha che ha fatto il posto fisso con la Coppa Europa. Per gli altri pettorali sono in lizza Zurbriggen, Gini, Gisin e Murisier. Buone notizie per Marc Berthod: i suoi problemi alla schiena sembrano risolti, anche grazie ai consigli atletici di Ante Kostelic contattato dal suo preparatore atletico Guido Suter che è anche autista del camper con il quale si muove Berthod. Marc, due volte vincitore ad Adelboden (slalom nel 2007, gigante nel 2008), si è allenato moltissimo questa estate ed ha appena concluso uno stage di allenamento in slalom a Landgraaf, Olanda, con i compagni di team Marc Gini, Markus Vogel e Justin Murisier (continua)
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27/09/2010
] - Dani Albrecht è tornato sulla Streif
In un evento sponsorizzato dal suo fornitore tecnico Daniel Albrecht è tornato sulla Streif, sulla pista che nel gennaio 2009 lo ha visto cadere rovinosamente sul salto finale a 140 km/h, durante una prova cronometrata, causando una emorragia celebrale che lo ha tenuto da allora lontano dalle gare. Dopo oltre 20 mesi spesi sulla via del recupero l'elvetico è più sereno che mai: "ho guardato la pista, e sono stato calmo. Non ho avuto cattive sensazioni, neanche paura. So che tornerò qui, correrò ancora qui ne sono sicuro. So che tornerò a gareggiare in Coppa, ma non so ancora quando...lo farò quando mi sentirò pronto. Anche solo per qualificarsi alla seconda manche bisogna essere in ottima forma." Così, dopo le dichiarazioni eccessivamente ottimistiche di un anno fa, la parola d'ordine nel clan svizzero è prudenza. Se non sarà a Soelden Dani potrebbe tornare per le prove veloci di Lake Louise a fine novembre, dove è in programma un superg, e così avrebbe circa un mese in più per lavorare e recuperare, senza la pressione che le due manche di un gigante impongono.
Buone notizie anche per Carlo Janka: il dr.Schleger del centro medico di Bad Ragaz ha confermato che le analisi del sangue effettuate hanno dato risultati soddisfacenti, che permetteranno a Carlo di allenarsi normalmente. Carlo non ha potuto lavorare con continuità a causa di una infezione virale. (continua)
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17/09/2010
] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati -1
A poco più di un mese da Soelden analizziamo lo stato degli atleti che si sono infortunati negli ultimi 12 mesi. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perchè hanno recuperato e lavorato con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conoscono con precisione le date di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati.
Buder A.: problemi al ginocchio durante le prove della discesa di Bormio. Si è allenato coi compagni.
Bourque F.: si stira il crociato anteriore del ginocchio sinistro in superg sulla Saslong. Si è allenato in Nuova Zelanda.
Stechert T.: si rompe il crociato durante le prove in Val Gardena. Dovrebbe essersi allenato regolarmente durante l'estate.
Roy J.: stiramento del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, a inizio dicembre. Si è allenato in Nuova Zelanda.
Dalcin P.: caduto in prova a Beaver Creek ha riportato la frattura al radio del braccio destro, contusioni multiple su tutto il colpo e trauma cranico oltre alla lussazione della spalla sinistra con interessamento delle ginocchia: rottura del legamento crociato anteriore e del legamento laterale interno. Operato una prima volta, poi una seconda volta a metà gennaio a causa di una infezione.A fine agosto operato nuovamente per un problema alla spalla sinistra.Molta incertezza sul futuro del discesista: il dolore alle ginocchia è ancora forte e sopratutto non si è potuto allenare per la prossima stagione.
Goergl S.: si infortuna a inizio dicembre durante una Nor-Am, poi cade a Beaver Creek. Si allena regolarmente, ai primi di settembre rimosse placche e viti dalla mano operata.
Fanara T., Grange J.: si infortunano a Beaver Creek a inizio dicembre riportando rottura dei legamenti crociati del ginocchio sinistro il primo, rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro il secondo. Dopo la riabilitazione si sono allenati regolarmente.
Franz M.: cade nella prima prova sulla Birds of Prey stirando i crociati ... (continua)
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07/09/2010
] - Daniel Albrecht continua a migliorare
A marzo aveva fatto il primo, importante passo per riavvicinarsi al Circo Bianco, partecipando come apripista allo slalom di Garmisch. Daniel Albrecht non ha mai mollato, si è allenato per tutta la scorsa stagione. Sono passati 19 mesi dalla spaventosa caduta di Kitz 2009, e lo svizzero, oro in supercombinata ad Are 2007, ha partecipato allo stage estivo nella Terra del Fuoco coi compagni Janka, Feuz e Viletta..."non ho paura di tornare in gara, neanche sulla Streif. Ho fatto un lavoro enorme nell'ultimo anno. Sono molto contento di aver lavorato con Carlo, è stato un grande stimolo". In novembre sembrava che il ritorno di Daniel fosse ormai prossimo, poi piano piano ci si è resi conto che per tornare alle gare era necessario più tempo. Gli appassionati si chiedono: quando rivedremo Daniel al cancelletto? Risponde il coach elvetico Sepp Brunner: "è ancora presto per fare previsioni, Daniel ha fatto grandissimi progressi e passo dopo passo si avvicina all'obiettivo, ma certo per tornare ai livelli di Coppa del Mondo manca ancora un po'". (continua)
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23/04/2010
] - Gli Svizzeri per la stagione 2010/2011
I DT elvetici Mauro Pini e Martin Rufener hanno annunciato le composizioni ufficiali per le squadre nazionali 2010/2011. In totale saranno 39 sciatrici (come l'anno passato) e 45 sciatori (contro i 41 di un anno fa).
Marianne Abderhalden, Nadja Kamer, Martina Schild e Nadia Styger sono state promosse dalla squadra A alla squadra nazionale, mentre Jessica Puenchera, Aita Camastral, Miriam Gmuer e Tamara Wolf torneranno nei comitati regionali. Come già annunciato si ritira Monika Dummermuth.
Tra gli uomini salgono in squadra nazionale Tobias Gruenenfelder e Patrick Kueng. Sei atleti sono passati dalla B alla A: Beat Feuz, Marc Gini, Marc Gisin, Ami Oreiller, Christian Spescha e Cornel Zueger. Reto Nydegger, 35 anni di Berna, sarà il nuovo responsabile della Coppa Europa maschile al posto di Andi Puelacher.
Uomini:
Squadra Nazionale: Daniel Albrecht, Didier Cuche, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann, Carlo Janka, Sandro Viletta, Silvan Zurbriggen, Tobias Gruenenfelder, Patrick Kueng
Squadra A: Marc Berthod, Beat Feuz, Marc Gini, Marc Gisin, Ami Oreiller, Christian Spescha, Cornel Zueger
Squadra B: Mauro Caviezel, Ralf Kruezer, Vitus Lueoend, Markus Vogel, Sandro Boner, Dimitri Cuche, Justin Murisier, Reto Schmidiger
Squadra C: Gabriel Anthamatten, Gino Caviezel, Marc Gehrig, Kevin Holdener, Remy Jordan, Nils Mani,
Manuel Pleisch, Thomas Sax, Thomas Singer, Renzo Valsecchi, Nico Caprez, Vincent Gaspoz, Tim Luescher, Bernhard Niederberger, Martin Stricker, Marco Tumler, Thomas Tumler, Ralph Weber, Jonas Fravi, Sepp Gerber, Diego Zueger
Donne:
Squadra Nazionale: Franzi Aufdenblatten, Lara Gut, Fabienne Sutter, Dominique Gisin, Andrea Dettling, Marianne Abderhalden, Nadja Kamer, Martina Schild, Nadia Styger
Squadra A: Sandra Gini, Rabea Grand, Celina Hangl, Anne-Sophie Koehn, Esther Good
Squadra B: Aline Bonjour, Pascale Berthod, Denise Feierabend, Kathrin Fuhrer, Priska Nufer
Squadra C: Andrea Ellenberger, Jasmine Flury, Michelle Gisin, Joana Haehlen, Steffi ... (continua)
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12/03/2010
] - Janka "re di coppa": vince gigante e assoluta
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
Diciotto anni dopo Pauli Accola la Svizzera trova il nuovo "Re" delle nevi. Il 24enne Carlo Janka conquista oggi, con un giorno di anticipo, la coppa di cristallo assoluta grazie alla vittoria nell'ultimo slalom gigante della stagione. Nella giornata che ha visto come apripista speciale il suo compagno di squadra Daniel Albrecht, ritornato sulle nevi di coppa dopo il grave incidente di oltre un anno fa a Kitzbuehel, Janka fa questo grande regalo alla sua nazione. A nulla sono valsi i tentativi di Benjamin Raich per cercare il recupero, dopo il sorpasso dell'elvetico in discesa. Ancora una volta Raich, mastica amaro dopo aver perso quella dello scorso anno per due punti. Oggi il margine è di 106 punti, insufficienti però anche con una gara (lo slalom, dove Raich partiva favorito) ancora a disposizione. L'Austria a questo punto si deve affidare a Reinfried Herbst per sperare di raccogliere ancora una coppetta, dopo quella di supercombinata di Raich, in una stagione tra le più avare di risultati di sempre per il Wunderteam. Nella grande giornata di Janka, torna un po' di sorriso anche sui volti dei tecnici azzurri dopo la delusione Blardone (19/o), grazie al secondo posto di Davide Simoncelli. Il trentino chiude positivamente una stagione non certo tra le più fortunate (vedi Adelboden o Olimpiade), ma che gli consente un bel balzo in avanti nella graduatoria di specialità, chiusa al quarto posto alle spalle proprio di Max Blardone. L'ossolano butta al vento, dopo venti secondi di gara della prima manche, la possibilità di giocarsi la coppa con lo statunitense Ted Ligety, terzo oggi a pari tempo con l'austriaco Philipp Schoerghofer. Tra i top10 c'è posto anche per Alexander Ploner, settimo, mentre 11/o chiude Michael Gufler, 14/o Manfred Moelgg e 16/o Alberto Schieppati. Coppa di specialità dunque che passa nelle mani dello statunitense Ted Lighety (412 punti) che precede Janka (341) e Raich (331). Quarto Davode Simoncelli (311) e ... (continua)
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09/03/2010
] - Daniel Albrecht apripista nello slalom di Garmisch
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
Daniel Albrecht torna in coppa del mondo 14 mesi dopo la spaventosa caduta di Kitzbuehel. Lo svizzero farà da apripista nello slalom gigante finale di Coppa del mondo a Garmisch-Partenkirchen, in programma venerdì. Nel gennaio del 2009 lo sciatore elvetico fu protagonista di una terribile caduta nel salto conclusivo della discesa libera sulla Streif, riportando gravi lesioni al cervello e al polmone che costrinsero i medici a tenerlo in coma indotto per tre settimane. Due mesi fa nel corso di una confernza stampa in occasione della tappa di Kitz, Albrecht aveva rimandato a data da destinarsi il ritorno alle competizioni. Ora la decisione di prendere parte a queste finali in qualità di apripista. Bentornato Daniel! (continua)
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21/01/2010
] - Daniel Albrecht a Kitzbuehel: "Per ora non torno!"
Daniel Albrecht torna a Kitzbuehel. Lo sciatore svizzero lo fa però da semplice spettatore, ad un anno da quel pauroso volo sull'ultimo salto della Streif che lo costrinse a mesi di ricovero e di cure. Albrecht intorno alle 12 si è presentato in sala stampa per incontrare i giornalisti. Poche le cose da dire se non che: "per ora non torno a gareggiare. Ho rimesso gli sci ai piedi, ma non ho ancora quella sensibilità e coordinazione motoria per poter pensare di rientrare alle competizioni". A chi gli chiede una data, il campione elvetico risponde:" forse la prossima stagione, forse quella dopo. Non so!".
Rivedere la Streif non suscita in Albrecht alcuna emozione. "Non ricordo nulla di quanto accaduto. E' come fosse la prima volta che sono qui a Kitzbuehel". (continua)
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18/01/2010
] - Slalom Wengen:Kostelic,Raich e il salto di porta
Non si placano le polemiche e le discussioni sull'episodio che ha caratterizzato la prima manche dello speciale di Wengen di domenica mattina, come dimostrano anche le oltre 20 pagine di discussione presenti sul Forum di Fantaski.
Andiamo con ordine: Kostelic e Raich, pettorali 4 e 5, avrebbero, e il condizionale è d'obbligo, saltato l'ultimissima porta, posta a pochi metri dal traguardo, lasciando il palo alla propria destra, sul tracciato disegnato da Gstrain allenatore dei biancorossi.
Sul momento nessuno, o quasi, sembra essersi accorto del fatto: in quella zona dovrebbe esserci il giudice di arrivo che controlla il traguardo. Sul finire della prima manche alcuni giornalisti avrebbero riferito al team francese (Lizeroux in quel momento era 2/o con 14 centesimi di vantaggio) tutti i dubbi del caso. La squadra francese avrebbe presentato il reclamo ma fuori tempo massimo. Infatti l'articolo 643.3 del regolamento ufficiale FIS prevede 15 minuti di tempo per presentare reclamo contro un atleta per comportamento o equipaggiamento non regolamentare. Non appena finita la gara i risultati sono considerati "non ufficiali" finchè il giudice, Guenther Hujara, sentiti i guardiaporte i giudici di partenza e arrivo e valutati eventuali reclami non ufficializza i risultati.
Le immagini mostrate a fine gara, cioè dopo la 2/a manche, da alcune televisioni e in particolare da RaiSport sembrerebbero avvalorare la tesi del salto di porta, come sottolinea nel suo commento la stessa Barbara Merlin, sensazione confermata anche da chi scrive. Sembra inoltre che alla fine della prima manche Hujara abbia discusso l'episodio ma, vuoi per mancanza di un documento ufficiale, vuoi per le riprese video non chiarificatrici abbia giudicato buono il passaggio. Passaggio che ha tratto in inganno più di un addetto ai lavori, compreso il coach dei nostri Jacques Theolier che ha dichiarato di non essersi accorto di nulla, anche se non era vicinissimo al traguardo.
Forse esistono altre riprese, ... (continua)
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05/01/2010
] - Adelboden: rientra Miller, non ci sarà Albrecht
Fumata grigia per Dani Albrecht: nonostante si sia allenato fino a domenica con i compagni di squadra Carlo Janka e Beat Feuz il vallese ha deciso di non partecipare al gigante di Adelboden, e di posticipare ulteriormente il ritorno alle gare. Secondo il coach elvetico Sepp Brunner Dani ha fatto dei grandi progressi ma non è ancora pronto per un ritorno alle gare. Dando per scontato che il 22-enne tornerà in gara in gigante, e non in altre discipline, le possibilità di rientrare, e magari di strappare una convocazione olimpica sono tutte concentrate nella gara di Kranjska Gora, in programma il 30 gennaio nella località slovena. Il problema principale al momento sembra legato al recupero fisico: dopo ore di intenso allenamento Dani è molto stanco... Albrecht proverà in ogni modo ad essere in gara per fine gennaio, se non dovesse riuscirci molto probabilmente dovremo aspettare fino al prossimo autunno, a Soelden, per l'opening event della prossima stagione.
Presente ad Adelboden ma assente a Zagabria sarà Bode Miller, che dopo aver rinunciato alla libera di Bormio salta anche lo slalom croato per recuperare totalmente dall'infortunio alla caviglia, patito giocando a pallavolo durante il weekend in Val d'Isere. Saranno invece presenti i compagni di squadra Ted Ligety, Tim Jitloff, Jimmy Cochran, David Chodounsky e Paul McDonald che proveranno a conquistare i 50000 euro destinati al vincitore. (continua)
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28/12/2009
] - Peter Fill: "A Wengen ci sarò"
Come annunciato Peter Fill ha parlato con i media a Bormio, svelando i programmi per il suo futuro dopo l'infortunio patito a Ushuaia gli ultimi giorni di agosto. Ebbene il carabiniere di Castelrotto vuole tornare a Wengen, nella libera elvetica del 16 gennaio. Nei prossimi giorni si allenerà in gigante con Guadagnini poi in superg. Correrà anche in Coppa Europa, proprio a Wengen per testare il Lauberhorn in preparazione della gara di Cdm. Stamattina ha fatto l'apripista sulla Stelvio, lanciandosi sul impegnativo tracciato bormino: "voglio provare a staccare un biglietto per Vancouver, con qualche buona prestazione ma sopratutto recuperando la giusta condizione".
Torna a parlare ai media elvetici anche Daniel Albrecht, e ancora una volta l'argomento principale è la spaventosa caduta di Kitz: "sì, è stata davvero una caduta brutale. Ho imparato che ci sono cose peggiori nella vita che una sconfitta sportiva. Ed è per questo che ora gioisco per il semplice fatto di poter sciare ancora. E' il mio hobby e la mia professione, ma ho ancora ambizioni di poter far qualcosa di buono anche in gare. Voglio dimostrare a chi pensa che non si possa più gareggiare dopo un incidente come il mio che si sbagliano".
Albrecht vorrebbe tornare a gareggiare presto ma i tecnici consigliano il rientro nelle discipline tecniche, e quindi in gigante; prima di fine stagione, finali di Garmisch escluse, ci sono ancora due giganti in programma, quello di Adelboden del 10 gennaio e quello di Kranjska Gora del 30 gennaio...due gare difficili e molto selettive, non le più adatte per un rientro in gara. Se poi non dovesse fare risultato Albrecht perderebbe subito il primo gruppo di merito. (continua)
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26/11/2009
] - Albrecht: il ritorno è sempre più vicino
Non era ieri al cancelletto di partenza per la prima prova cronometrata a Lake Louise, ma il ritorno di Daniel Albrecht sembra sempre più vicino. E' lui stesso a parlarne, oltre ripetere la stessa frase a quasi tutti i media che lo intervistano: "non ricordo nulla dell'incidente". Il campione svizzero ha già dichiarato che preferisce tornare in una disciplina veloce, magari in discesa, perchè in slalom si sente più in ritardo e al momento è più difficile. D'accordo con lo staff tecnico elvetico Daniel sta vagliando diverse possibilità: il gigante di Beaver Creek, in programma il 6 dicembre, oppure le due discese e il superg in programma proprio a Lake Louise negli stessi giorni, valide per il circuito Nor-Am. Per il momento Daniel è rimasto con Marc Berthod a Nakiska, ad allenarsi: "mi sento abbastanza bene ma mi manca almeno il 15% rispetto ai miei giorni migliori. Un 10% di fisico e il resto di riflessi, di rapidità." In squadra sono comunque ottimisti, benchè cauti, e sono felicissimi anche i fans del vallese: pare che in allenamento Daniel sia vicino, molto vicino, ai compagni Janka e Cuche. (continua)
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17/11/2009
] - CE: slalom di Wittenburg a Olsson.Gross 15/o
Riparte la Coppa Europa con la prima gara tra i pali stretti, nell'impianto indoor di Wittenburg. Vince lo svedese Hans Olsson, che si dimostra specialista di questi impianti, avendo vinto anche un anno fa a Landgraaf. Seconda posizione per il compagno di squadra Axel Baeck, classe 1987, che non più tardi di due giorni fa ha impressionato in Coppa del Mondo, a Levi, debuttando con il pettorale 48 e chiudendo con il 15/o tempo. Terzo gradino per il veterano Killian Albrecht, austriaco di nascita ma ormai da anni punta di diamante della squadra Bulgara. Il primo azzurro è Stefano Gross 15/o, anche lui in pista domenica a Levi: 14/o nelle due manche di qualifica perde una posizione nella manche finale. Come nella passata stagione infatti nell'impianto indoor si corrono due manche di qualifica e i migliori 30 accedono alla manche finale. Oltre a Stefano si sono qualificati Mattia Casse ed Adam Peraudo: il primo ha recuperato qualche posizione e ha chiuso con il 19/o posto, il secondo è deragliato a poche porte della fine, compromettendo il 7/o tempo parziale ottenuto con il pettorale 77. Peccato. Indietro gli altri: Pangrazzi 42/o, Siegmar Klotz 46/o, Di Ronco 57/o. Tonetti, Plank, Borsotti e Fantino non hanno chiuso la prova.
Venerdì nello stesso impianto sono attese le ragazze, mentre gli uomini saranno impegnati mercoledì e giovedì prossimi a Levi per due giganti in notturna (1a: 14, 2a: 17). (continua)
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13/11/2009
] - La AIS diventa Internazionale
Poco più di 7 mesi fa, il 7 aprile 2009, è stata fondata l'Associazione Italiana Sciatori, nata con il comune obiettivo di sostenere lo sviluppo degli sport invernali. Promotori e fondatori Massimiliano Blardone, Chiara Costazza, Christian Deville, Werner Heel, Denise Karbon, Manfred Moelgg, Manuela Moelgg, Davide Simoncelli, indubbiamente 8 tra i nostri migliori atleti in Cdm.
Un mese più tardi, ai primi di maggio, scoppia la "questione Rossignol": il più grande produttore mondiale di sci vuole tagliare del 50% gli ingaggi dei propri campioni per poter fronteggiare il calo della domanda e la crisi di mercato. Il resto è storia: alcuni atleti decidono di adeguarsi, altri preferiscono cambiare bandiera.
La lunga querelle ha evidenziato la mancanza di un comitato forte che possa tutelare e rappresentare gli atleti stessi: la AIS ha quindi cercato di contattare i big del Circus trasformando l'associazione da Italiana a Internazionale. Tra i primi ad essere contattati Killian Albrecht, responsabile della Commissione Atleti della FIS, che ha aderito alla AIS.
"L'obiettivo - si legge nel comunicato stampa della AIS - è di coinvolgere quanti più atleti di ogni nazionalità che condividano le finalità della Associazione per divenire il polo d'identità degli atleti, attori principali di questo sport, nei confronti di ogni organismo pubblico o privato che si ponga quale interlocutore della loro attività: e ciò nell'ottica di dare nuovi importanti impulsi per lo sviluppo degli sport invernali, in particolare lo sci alpino, a vantaggio degli atleti." (continua)
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26/10/2009
] - La Coppa del Gobbo - Soelden
Buona la prima? Sta a Voi decidere...io mi sono divertito e dopo un avvio in cui mi è tremata la voce nel salutare l'amico Dario Puppo (dispiace sempre prendere il posto di un collega) credo di aver trovato, piano piano, un buon ritmo con Alfredo Tradati.Mi piace Alfredo, ci siamo parlati mezz'ora prima di entrare in cabina e abbiamo trovato subito una eccellente sintonia...Certo, i tempi di Eurosport sono molto diversi dalla Rai! Prima non c'erano pubblicità da lanciare (se non quelle mitragliate incomprensibili nella prima manche dello slalom olimpico del Sestrieres.Quella mattina mi era venuta voglia di alzarmi ed uscire!) ora invece in cuffia arrivano molti segnali ai quali dovrò abituarmi.Sono molto contento perchè ho potuto mettere in pratica un elemento tecnico che "prima" non si poteva fare: chiamare con un telefono i ragazzi, in zona arrivo, e parlare in diretta con loro.Grazie all'amicizia di Claudio Ravetto, che mi ha dato l'ok, e di Adriano Iliffe che ha fatto il lavoro di collegamento, siamo riusciti a farVi ascoltare le prime impressioni di Max Blardone (confesso di aver goduto un po’ quando Max ha esordito dicendo “Ciao Carlo, come stai?”), di Innerhofer, di Rocca e poi, nella seconda manche, di Tomba e Mario Cotelli. Spero di poter dare un po’ di movimento al racconto. Certo, si corre il rischio di trascurare un po’ gli atleti che scendono (Roy nella prima manche e alcuni francesi nella seconda) ma è un piccolo pedaggio che si deve pagare per non interrompere l'ospite. Ho intenzione di continuare a fare questi inserimenti, ascoltando gli atleti anche nella seconda manche (i ragazzi hanno bisogno di visibilità: avete visto quanti siano ancora senza sponsor!) Ho sentito Dani prima della gara e le sue indicazioni su Albrecht sono state preziose.Ho lanciato il problema degli skimen e Vi assicuro che non mollo: voglio portare il presidente Kasper al telefono e chiederglielo. HO PARLATO DEI MATERIALI: non capisco cosa ci fosse di scandaloso nel dire che ... (continua)
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25/10/2009
] - Didier Cuche treno del Rettenbach; Blardone quarto
Il Rettenbach continua ad essere provincia svizzera, anzi, un cantone. Se dodici mesi fa la premiata ditta Albrecht e Cuche erano riusciti a portare a casa una splendente doppietta, oggi sulle stessi nevi perenni dell'Oetztal sono stati ancora due gli svizzeri capaci di conquistare le piazze principali, a cominciare dall'eterno Didier Cuche, il nonno del Circo Bianco, l'eterno ragazzone che alla bellezza di trentacinque anni ha saputo collezionare la decima perla della sua interminabile carriera. E per farlo ha dovuto sfoderare tutta l'artiglieria a sua disposizione: la potenza per mantenere gli sci nei binari anche nei tratti più ripidi della pista e l'immensa scorrevolezza per scavare distacchi al limite dell'abissale nell'ultimo tratto pressochè pianeggiante. Emblematici in questo senso la manciata di secondi finali della seconda discesa: all'ultimo intermedio Cuche era appena alle spalle di uno scatenato Ted Ligety, per poi planare sul traguardo venti secondi esatti dopo con ben 6 decimi di vantaggio; il tutto in un tratto privo di particolari difficioltà. Insomma, Cuche nei piani ha viaggiato come un treno (e la prima manche era vissuta sulla stessa falsariga) e solo questo gli ha consentito di mettersi alle spalle il venticinquenne americano, forse nel complesso, il più in forma del lotto visto che nel proprio bilancio di giornata deve tener conto anche di un lampante errore nella prima manche, rimediato solo grazie ad un autentico gioco di prestigio di tecnica e agilità.
Ma eravamo rimasti agli svizzeri, perchè il terzo gradino del podio è ancora di un rossocrociato, la sorpresa della passata stagione Carlo Janka, terzo a metà gara e stabile anche nella seconda manche quando ha saputo respingere con un solo centesimo di margine l'attacco di un Massimiliano Blardone voglioso di iniziare quanto meno sul podio la nuova stagione da "single" dello sci azzurro. Ci ha provato, l'ossolano. E vedendolo sciare nella seconda manche si poteva pensare che ... (continua)
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25/10/2009
] - Soelden: Cuche subito al comando
La Coppa ricomincia con il gigante e ricomincia con lo stesso protagonista: Didier Cuche. Il campione svizzero, 2/o un anno fa dietro al compagno di squadra Albrecht, ha impressionato nella prima manche del gigante odierno sul Rettenbach di Soelden. Pettorale n.1 e miglior tempo al traguardo: nessuno ha saputo fare come lui, sopratutto nella parte bassa. Una pista che si è rovinata quasi subito, causa le alte temperature, creando non pochi problemi anche ai migliori e generando distacchi importanti. Alle spalle di Cuche ci sono i migliori di sempre: Ligety, Janka e il nostro Max Blardon che accusa 59 centesimi di distacco. Buono anche l'esordio di Svindal, 6/o ma staccato di 1.12, ottimo l'inserimento al 7/o posto del canadese Roy, pettorale 24.
Ottimo spunto del marebbano Ploner: 10/o tempo e grande gioia al parterre: "ho sciato con calma, dolcemente. Speravo in un inizio così, ora mi concentro per la seconda". Si qualificano per la seconda frazione anche Davide Simoncelli 16/o, Manfred Moelgg 27/o e Alberto Schieppati 30/o. Innerhofer non ha chiuso la prova mentre Gufler, Heel e l'esordiente Fantino chiudono rispettivamente con il 42/o, 43/o e 45/o tempo. (continua)
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16/10/2009
] - Gli Svizzeri per Soelden
Tempo di selezioni e pettorali da assegnare in casa elvetica, ad 8 giorni dall'apertura di stagione. Dai test dei giorni scorsi esce vincitrice Fabienne Janka, sorella di Carlo, 20 anni ai primi di novembre accreditata in gigante di un 20/o posto in Coppa Europa come miglior risultato. Con la debuttante Janka saranno in pista Martina Schild, Franzi Aufdenblatten, Fabienne Suter e Andrea Dettling.
Novità anche nella squadra maschile capitanata dal sempreverde Didier Cuche: debutterà il 22enne Ami Oreiller, 6/o in Coppa Europa a Sarentino due stagioni orsono. Pettorale anche per Marc Berthod, vincitore ad Adelboden, Marc Gini, Carlo Janka, Sandro Viletta e Beat Feuz (debutto per lui in gigante). Quasi certa quindi l'assenza del vincitore della passata edizione Daniel Albrecht. (continua)
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30/09/2009
] - Svizzeri bersagliati da infortuni
E' un momento non facile per il team elvetico: in 7 giorni si sono più o meno seriamente infortunati tre atleti della nazionale maggiore, Gruenenfelder, Suter e Gut, senza dimenticare le condizioni sempre incerte di Daniel Albrecht che da una parte vuol tornare a gareggiare al più presto ma dall'altra è consapevole che per lui è difficile impostare programmi certi. Ma andiamo con ordine: martedì scorso Tobias Gruenenfelder è caduto in allenamento a Saas Fee riportando la frattura del pollici della mano destra. Subito operato a Bad Ragaz dovrà riposare per un mese e poi potrà tornare ad allenarsi con un tutore.
Sabato scorso è caduta Fabienne Suter: la protagonista di Bansko 2009 era impegnata in un allenamento di superg a Zermatt quando ha picchiato violentemente sulla pista, perdendo conoscenza. La diagnosi parla di trauma cranico e conseguente riposo di qualche giorno ma la sua presenza a Soelden non sembra essere in dubbio.
Infine ieri l'infortunio di Lara, particolarmente amata in Italia: ieri è caduta affrontando una curva di gigante alla fine del muro della pista di allenamento, ha toccato il terreno con lo scarpone interno finendo contro la neve riportata a bordo pista che la scaraventata in aria. Elitrasportata all'ospedale di Visp ha subito una risonanza magnetica che ha escluso altre complicazioni. Trascorsa la notte al Inselspital di Berna oggi tornerà a Comano, in Ticino. Le ultime informazioni parlano di un possibile stop più lungo del previsto: certamente Soelden, probabilmente anche le gare di Aspen e Lake Louise, la sua stagione potrebbe cominciare con il gigante di Are. Da qui a metà dicembre però mancano due mesi e mezzo, certamente in questo lasso di tempo si potranno capire meglio le sue condizioni e valutare con maggior precisione i tempi di rientro; già settimana prossima la ticinese si sottoporrà ad una nuova risonanza. Rassicuranti le parole del padre-allenatore Pauli, intervistato dai media elvetici: "Lara sta bene. Il suo morale è buono ... (continua)
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14/09/2009
] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati?
Mancano 40 giorni a Soelden: vediamo la situazione degli atleti infortunatesi nella passata stagione.
Kostelic:a febbraio rinuncia ai Campionati per il mal di schiena, compromettendo di fatto anche il finale di stagione.A metà maggio in allenamento sente ancora dolore e segue una terapia specifica.Si è allenato comunque regolarmente a Zermatt per tutta l'estate, salvo la consueta pausa-vacanza sull'isola croata di Mljet.Ha fatto molta velocità e punta alla Generale.
Ligety:si infortuna ai Campionati USA in Alaska riportando una lesione al legamento collaterale del ginocchio destro.Torna sugli sci a metà luglio,va coi compagni in Nuova Zelanda a metà agosto e segue la normale preparazione.
Matteo Marsaglia:frattura del piatto tibiale e lesione ai legamenti, infortunatosi a fine marzo.Ha lavorato con i compagni a San Benedetto e allo Stelvio. E' partito regolarmente per Ushuaia
De Tessieres:rottura del crociato anteriore del ginocchio destro ai Campionati Nazionali.Dopo un mese di riposo assoluto ha ripreso la preparazione atletica con corsa e bici.E' partito coi compagni per l'Argentina dove tornerà sugli sci.
Macartney:infortunatosi a gennaio a Wengen, si sta allenando con i compagni in Nuova Zelanda
Lanning:sta seguendo la riabilitazione nello Utah, a settembre sarà in Cile con i velocisti
Steve Nyman: si infortuna al ginocchio a Wengen.Salta gli stage d'agosto e spera di partecipare a quelli di settembre
Larsson:caduto in prova a Wengen ha riportato una commozione celebrale che lo ha bloccato per tutta la seconda parte della stagione.In questi giorni si sta allenando in Nuova Zelanda coi compagni
Clarey:infortunato ad inizio d'anno riportando la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e una lesione al collaterale del sinistro.Ha rimesso gli sci ad inizio agosto e seguirà la preparazione coi compagni in sudamerica.
Albrecht:rimasto in coma artificiale per oltre due settimane dopo la terrificante caduta di Kitz Daniel sta lavorando ... (continua)
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07/09/2009
] - Cody Marshall torna a casa
Lunedì scorso, 31 agosto, Cody Marshall è stato dimesso dalla clinica in cui era ricoverato ed è tornato a casa con le sue gambe. Sono passate solo 7 settimane: a metà luglio Cody, che si stava allenando con la sua squadra a Park City, era caduto da una scala mobile all'interno di un centro commerciale riportando un gravissimo trauma cranico cui avevano seguito giorni di grande apprensione per la salute dello slalomista americano. Nei giorni immediatamente successivi i fratelli Chelsea e Jesse avevano aperto un blog per aggiornare costantemente tutti sullo stato di salute di Cody: prima il coma indotto necessario per stabilizzare le funzioni vitali, poi una lunghissima serie di esami e alcune operazioni chirurgiche, infine la riabilitazione con i progressi giornalieri fedelmente riportati. Dopo due notti a casa Cody si è presentato al Centro di Eccellenza del team USA a Park City, una struttura recentemente costruita, diventata casa e rifugio per tutti gli atleti a stelle e strisce degli sport invernali. "Non posso spiegare come sono felice di essere a casa" ha dichiarato Cody, "sette settimane per fare qualcosa sembrano tante, ma sono pochissime per essere di nuovo in grado di camminare da solo e lasciare l'ospedale sulle mie gambe, e questo solo grazie alle cure perfette che ho ricevuto e al sostegno incredibile della mia famiglia, dei miei amici, compagni e di tante persone che non ho mai conosciuto. Grazie a tutti loro sono di nuovo a casa." Questa prima fase del recupero di Cody è stata, a dispetto dei molti problemi affrontati, incredibilmente veloce come sostiene la sorella Chelsea: " ha stupito tutti per la sua capacità di recupero. I suoi dottori han detto che sarebbe stati contenti di vederlo camminare dopo tre mesi e lui ci è riuscito in 7 settimane!" Ora inizia la seconda parte della riabilitazione, fatta di cibo, riposo, passeggiate, svago e qualche visita al Centro di Eccellenza: "i miei cari mi hanno spronato a lottare e a lavorare sodo. Ora devo ... (continua)
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13/07/2009
] - Sfortuna per Albrecht: frattura alla mano
Frattura all'interno dell'articolazione del polso: questo l'esito di una brutta caduta in mountain bike per Daniel Albrecht, impegnatissimo nella preparazione estiva per riconquistare la forma perduta a causa della lunga degenza. Non ci voleva, per il campione svizzero: venerdì è stato necessario intervenire chirurgicamente a Zurigo per ridurre la frattura; l'operazione è andata bene ma Daniel dovrà fermarsi per tre settimane prima di poter lentamente riprendere la preparazione. La nazionale rossocrociata volerà ai primi di agosto in Argentina, per la seconda parte della preparazione estiva sulle nevi invernali dell'emisfero sud: non si sa se il 26enne di Fiesch potrà aggregarsi alla squadra. (continua)
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15/06/2009
] - Il congresso Fis approva i calendari
Si è concluso nella giornata di ieri nella città prossima olimpica di Vancouver il consueto congresso Fis di inizio estate. Una riunione che ha permesso al massimo ente dello sci mondiale di approvare in via definitiva i calendari per la prossima stagione agonistica e soprattutto abbozzare i piani per le annate successive, le cui bozze di calendario saranno a breve pubblicate sul sito federale. A tal proposito il consiglio fis ha deciso di bocciare la richiesta della FEderazione francese di spostare le finali del 2013 da Lenzerheide a Meribel: nulla da fare e così la coppa del mondo 2013 si concluderà, come stabilito da diversi mesi, in terra svizzera.
Su richiesta della federazione magiara invece la Fis ha deciso di incaricare un gruppo di lavoro per l'analisi di nuovi criteri di qualificazione ai campionati del mondo di sci alpino, onde favorire anche federazioni meno "potenti". Sotto esame anche la creazione della Federazione Europea, sorta sotto la spinta dei maggiori paesi alpini: la Fis non ha emanato alcuna comunicazione ufficiale; preso atto della formazione dell'ente si riserva di dare indicazioni sono una volta in cui saranno più chiari scopi e struttura della federazione del vecchio continente.
In chiusura sono stati comunicati i rappresentanti degli atleti in seno al congresso fis; per lo sci alpino compaiono i nomi di Anja Paerson, Marie Marchand Arvier, Ivica Kostelic e Killian Albrecht. (continua)
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18/05/2009
] - Daniel Albrecht: prima uscita sugli sci
Ha rimesso gli sci ai piedi Daniel Albrecht. A sedici settimane dal pauroso volo sulla pista Streif a Kitzbuehel, lo sciatore svizzero ha fatto la sua prima uscita con gli sci indosso sulle nevi austriache della Kaunertal. A riferirlo è stato il sito internet Skionline. Albrecht, uscito da un mese dall'ospedale di Berna, dove è rimasto ricoverato dopo essere trasferito da Innsbruck, era accompagnato dal suo grande amico Marc Berthod.
Ricordiamo che il 26enne di Fiesch il 22 gennaio scorso rimase vittima di una paurosa caduta durante la seconda prova cronometrata della discesa libera di Kitzbühel, un anno dopo che Scott MaCartney, sullo stesso tratto di pista (lo Schuss finale), aveva subito un incidente simile, andando anch'egli in coma. Lo stesso Albrecht, viste le conseguenze dell'impatto, era stato posto in stato di coma artificiale dai sanitari dell'ospedale di Innsbruck,coma dal quale è stato fatto risvegliare solo 3 settimane dopo, il 12 febbraio.
(continua)
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03/05/2009
] - Gli Svizzeri per la stagione 2009/2010
I DT elvetici Huges Ansermoz e Martin Rufener hanno annunciato le composizioni ufficiali per le squadre nazionali 2009/2010. Tra gli uomini vengono promossi in squadra nazionale Carlo Janka (dalla squadra A) e Sandro Viletta (dalla B) mentre Marc Berthod e Marci Gini vengono retrocessi rispettivamente in squadra A e squadra B. Tra le ragazze promozione per Dominique Gisine e Andrea Dettling che passano in Squadra Nazionale.
Uomini:
Squadra Nazionale: Daniel Albrecht, Didier Cuche, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann, Carlo Janka, Sandro Viletta, Silvan Zurbriggen
Squadra A: Marc Berthod, Tobias Gruenenfelder, Patrick Kueng
Squadra B: Mauro Caviezel, Beat Feuz, Jonas Fravi, Sepp Gerber, Marc Gini, Marc Gisin, Ralf Kruezer, Vitus, Lueoend, Ami Oreiller, Christian Spescha, Markus Vogel, Cornel Zueger
Squadra C: Gabriel Anthamatten, Doriano Bergamin, Sandro Boner, Giancarlo Casutt, Gino Caviezel, Dimitri Cuche, Beat Gafner, Marc Gehrig, Kevin Holdener, Yoan Jaquet, Remy Jordan, Nils Mani, Justin Murisier, Manuel Pleisch, Thomas Sax, Reto Schmidiger, Thomas Singer, Renzo Valsecchi, Diego Zueger
Donne:
Squadra Nazionale: Franzi Aufdenblatten, Lara Gut, Fabienne Sutter, Dominique Gisin, Andrea Dettling
Squadra A: Marianne Abderhalden, Aline Bonjour, Monika Dumermuth, Denise Feierabend, Sandra Gini, Rabea Grand, Celina Hangl, Nadja Kamer, Anne-Sophie Koehn, Jessica Puenchera, Martina Schild, Nadia Styger
Squadra B: Pascale Berthod, Aita Camastral, Kathrin Fuhrer, Miriam Gmuer, Nadja Vogel, Tamara Wolf
Squadra C: Andrea Ellenberger, Jasmine Flury, Michelle Gisin, Joana Haehlen, Steffi Horrer, Wendy Holdener, Fabienne Janka, Dea Kuonen, Rina Mueller, Priska Nufer, Jasmine Rothmund, Alexandra Thalmann, Andrea Thuerler, Tania Vouilloz,
Melissa Voutaz, Bianca Willi
(continua)
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29/04/2009
] - Albrecht: "Farò di tutto per tornare"
Sono passati poco più di tre mesi da quel 22 gennaio 2009 quando il parterre di Kitzbuhel e tutti gli appassionati di sci rimasero con il fiato sospeso: nella secondo prova cronometrata lo svizzero Daniel Albrecht cadde sull'ultimo salto, arrivando al traguardo privo di coscienza.
Questa mattina, alle 11:50, si è tenuta a Berna la prima conferenza stampa pubblica di Daniel, che dopo la caduta ha passato tre settimane in coma farmacologico alla clinica universitaria di Innsbruck e due mesi circa al Inselpital di Berna.
La conferenza, particolarmente attesa, è stata trasmessa in live streaming dal sito della tv SF.
Il professore Muri, che si occupato personalmente dello sciatore, ha ribadito che l'operazione alla cassa toracica non è più necessaria e che la riabilitazione prosegue normalmente, che non ci saranno conseguenze a lungo termine e che finalmente il paziente potrà tornare a casa (a Fiesch, nel Vallese) nei prossimi giorni, dopo un ulteriore test neuropsicologico, e proseguire il suo percorso in una struttura riabilitativa di Leukerbad.
Alle 12.15, accolto da un caloroso applauso, è arrivo anche Daniel, sorridente ed emozionato.
Subito ha detto: "sono felice di essere qui e voglio essere ancora uno sciatore!"
Daniel ha parlato per alcuni minuti, è stato intervistato dalla tv SF e infine ha risposto a tutte le domande dei numerosi giornalisti in aula, chiudendo alle 13 circa.
Daniel, che ha perso più di 10 chili dal giorno dell'incidente, ha mostrato una maglietta con la scritta "Never Give Up" ("Non mollare mai") per sostenere le associazioni che si occupano di persone con lesioni al cervello e ha più volte ringraziato tutte le persone che lo hanno aiutato e che hanno pensato e pregato per lui.
Parlando dell'incidente ha detto: "non mi ricordavo di nulla, neanche la mia età e neanche di essere uno sciatore. La memoria è tornata lentamente...quando ho rivisto la prima volta il video della caduta sapevo già chi ero ma ancora non collegavo le due cose. ... (continua)
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21/04/2009
] - Hujara traccia il bilancio della stagione 2009
Guenther Hujara e Atle Skaardal, Chief Race Director per lo sci alpino maschile e femminile, hanno pubblicato sul sito ufficiale della FIS un interessante bilancio sulla stagione appena conclusa.
Hujara: "Il nostro obiettivo ad inizio stagione era di organizzare la miglior stagione di sempre per quel che riguarda la sicurezza, la preparazione della piste e l'organizzazione generale e credo proprio che ci siamo riusciti. Il lavoro fatto con i Comitati Organizzatori nella scorsa estate per analizzare e verificare la sicurezza delle piste ha prodotto un nuovo e alto livello che ora è anche ben documentato.
E' stata una stagione con molti gesti tecnici interessanti, abbiamo registrato un nuovo record di spettatori a bordo pista in molte gare. Ci sono stati inoltre molti vincitori diversi da un buon numero di paesi diversi. Il fatto che la Coppa Generale sia stata vinta con il minor punteggio di sempre dice che molti atleti avevano la possibilità di vincerla e di lottare per i primi posti.
Per cui è stata una stagione esaltante fino alla fine, dove abbiamo festeggiato atleti molto meritevoli. Specialmente nelle discipline tecniche la lotta tra i migliori 30 nella seconda manche è stata spesso serrata.
Un altro aspetto positivo che voglio sottolineare è stato il miglioramento della comunicazione con gli atleti. Abbiamo organizzato un gran numero di incontri per discutere i miglioramenti possibili in entrambi i lati il che ci ha aiutato a capirci meglio ed aiutarci l'un l'altro.
L'altro lato della medaglia, uno degli aspetti più negativi della stagione, è stato l'incidente di Daniel Albrecht. Gli auguriamo ogni bene per la sua guarigione e speriamo di vederlo tornare molto presto! Sfortunatamente incidenti come il suo non saranno mai del tutto evitabili, qualunque cosa possiamo fare noi organizzatori. Gli atleti stessi giocano un ruolo decisivo in questo. In ogni caso possiamo dire che ci sono stati pochi incidenti seri e in generale il numero degli infortuni è ... (continua)
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11/04/2009
] - Coppa Italia 2009 ad Adam Peraudo
Si è dovuto aspettare l'ultima gara della Coppa Italia per conoscere il nome del vincitore: a contendersi la preziosissima vittoria erano il carabiniere Adam Peraudo e Jonas Senoner; Jonas ha chiuso con il 16/o tempo, tre posizioni meglio dell'avversario, ma non è bastato e tra i due sono rimasti 4 punti. Sarà dunque Adam Peraudo, piemontese di Claviere nato negli ultimi giorni dell'87, ad entrare di diritto in Squadra Nazionale nella prossima stagione.
Ecco il quadro completo delle specialità: coppetta di slalom al finanziere fassano Stefano Gross davanti a Marco Ferrarini e Manuel Pescollderungg; coppetta di gigante ex-equo a Senoner e Michel Davare; superg a Peraudo.
Giovedì si è poi corso l'ultimo slalom del Master Finale di Coppa Italia FIS a Pampeago: ha vinto Kilian Albrecht davanti all'austriaco Omminger e al badiota Pescollderungg. Il Trofeo Fiamme Gialle è stata anche l'ultima gara del carabiniere gardenese Luca Senoner, che ha deciso di abbandonare l'agonismo. Nella seconda manche è sceso fermandosi ripetutamente lungo il percorso per stringere la mano ai vari allenatori e tecnici della pista. Luca ha al suo attivo 33 partecipazioni a gare di Coppa del Mondo: 2004/2005 è stata la sua stagione migliore nella quale è andato a punti 4 volte conquistando due 13esimi posti, in gigante a Kranjska Gora e in slalom a Flachau. Nel 2007 è stato vicecampione italiano in slalom. (continua)
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14/03/2009
] - Coppa Europa nelle mani di Hackl e Scheiber
Cala il sipario a Crans Montana (SUI) anche sul circuito continentale: grande gioia nel clan austriaco che torna a dominare vincendo la classifica generale maschile e femminile con Florian Scheiber e Karin Hackl. E tra le ragazze il dominio è ancora più marcato: la Hacklk vince la coppetta di gigante, le compagne di squadra Altacher e Moser quelle di superg e discesa.
Nelle gare della mattinata si sono imposti Urs Imboden tra i pali stretti e Olivia Bertrand in gigante. Imboden ha vinto davanti a Hannes Brenner e Kilian Albrecht. Lo svizzero, che da anni corre per i colori moldavi, chiude con la vittoria la sua migliore stagione tra le ultime sette e torna , a sei anni e mezzo di distanza, sul gradino più alto del podio nel circuito cadetto.
Per gli azzurri buoni segnalai da Stefano Gross 8/o e suo miglior risultato, e da Riccardo Tonetti 11/o con il pettorale 45; bravo anche Giovanni Borsotti 18/o con il n.63. A punti anche Matteo Marsaglia 25/o, Antonio Fantino 26/o e Hagen Patscheider 29/o.
Tra le ragazze sorride la nostra Giulia Gianesini oggi è 12/a ma nel computo finale è sul terzo gradino del podio della specialità, guadagnandosi così il posto fisso in Coppa del Mondo nella prossima stagione. Brava Giulia!
Alle spalle della francese Olivia Bertrand chiudono Lene Loeseth e Ana Drev. Karoline Trojer è la migliore delle nostre, 8/a oggi e 6/a nella classifica generale, a soli 26 punti dal podio. Buono anche il 13/o tempo di Hanna Schnarf partita con il 36; più attardate Sarah Pardeller 16/a, Francesca Marsaglia 20/a e Sara Pramstaller 25/a.
Classifica finale Coppa Europa Maschile:
1. Florian Scheiber (AUT) 727
2. Bernhard Graf (AUT) 677
2. Petr Zahrobsky (CZE) 563
Classifica finale Coppa Europa Femminile:
1. Karin Hacklk (AUT) 700
2. Nadja Kamer (SUI) 576
3. Stefanie Moser (AUT) 563
(continua)
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09/03/2009
] - Finali di Are: tutti gli atleti qualificati
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2008/2009 ad Are. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali:
- i primi 25 della classifica di ogni specialità
- gli atleti che hanno conquistato più di 400 punti
- il Campione del Mondo di Isere 2009
- il Campione del Mondo Juniores
In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.
Slalom maschile: Jean-Baptiste Grange, Ivica Kostelic, Manfred Pranger, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Manfred Moelgg, Benni Raich, Mattias Hargin, Giorgio Rocca, Marcel Hirscher, Andre Myhrer, Giuliano Razzoli, Mario Matt, Bernard Vajdic, Bode Miller (assente), Johan Brolenius, Patrick Thaler, Michael Janyk, Silvan Zurbriggen, Felix Neureuther, Ted Ligety, Mitja Valencic, Patrick Bechter, Steve Missillier, Wolfgang Hoerl, Jesper Riis-Johannessen + gli atleti over 400 punti tra cui Christof Innerhofer e Peter Fill
Gigante maschile: Didier Cuche, Benni Raich, Ted Ligety, Max Blardone, Aksel Lund Svindal, Daniel Albrecht, Carlo Janka, Kjetil Jansrud, Ivica Kostelic, Romed Baumann, Jean-Baptiste Grange, Cyprien Richard, Philipp Schoerghofer, Thomas Fanara, Stephan Goergl, Marcel Hirscher, Hannes Reichelt, Manfred Moelgg, Marc Berthod, Steve Missillier, Gauthier De Tessieres, Davide Simoncelli, Didier Defago, Markus Larsson, Marcus Sandell, Jean-Philippe Roy, Alexis Pinturault + gli atleti over 400 punti tra cui Christof Innerhofer e Peter Fill
Superg maschile: Hermann Maier, Aksel Lund Svindal, Didier Defago, Werner Heel, Klaus Kroell, John Kucera, Didier Cuche, Ambrosi Hoffmann, Michal Walcchofer, Marco Sullivan, Chrisof Innerhofer, Erik Guay, Peter Fill, Patrik Jaerbyn, Tobias Gruenenfelder, Marco Buechel, Patrick Staudacher, Daniel Albrecht, Andrej Jerman, Georg Streitberger, Benni Raich, Hannes Reichelt, Ivica Kostelic, Bode Miller (assente), Stephan Goergl, Manuel Kramer + gli atleti over 400 punti tra cui Manfred Moelgg
Discesa maschile: Michael Walcchofer, Klaus Kroell, Dider Defago, Manuel ... (continua)
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20/02/2009
] - Monte Pora: vince Razzoli tra i rapid gates
Ieri Ploner oggi Razzoli: azzurri in gran spolvero sulle nevi orobiche del Monte Pora. Nello slalom di Coppa Europa corso questa mattina si è imposto il reggiano Giuliano Razzoli, per la prima volta nel circuito cadetto, grazie a due manche di alto livello che gli hanno permesso di lasciare lo statunitense Cody Marshall a quasi un secondo e il duo Minagawa-Horoschilov a quasi un secondo e mezzo. E' davvero in forma il "Razzo" che sarà certamente convocato per gli ultimi due slalom stagionali. Discreto 7/o tempo per Thaler che con Hargin, Stutz, Albrecht Killian, Imboden e Byggmark completa la top10 odierna.
A punti anche Michel Daware 14/o, Andreas Erschbamer 20/o, Matthias Thaler 24/o. Non a punti Antonio Fantino 34/o, Giovanni Borsotti 35/o e Giordano Magri 41/o.
Ora manca una sola gara alla chiusura della stagione (quello non disputato a Madesimo non sarà recuperato): lo svedese Mattias Hargin e l'austriaco Reinfried Herbst sono matematicamente certi di chiudere sul podio della specialità. Per il terzo posto libero sono in lizza Giuliano Razzoli con 270 punti, Patrick Bechter 236, Alexandre Anselmet 202 e Urs Imboden 176. (continua)
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16/02/2009
] - La Coppa del Gobbo Iridata
E' calato il sipario sui Mondiali della neve aggressiva, del freddo matto, del vento, dei saporiti formaggi del Beaufort, delle "baguette ", dei bla bla..., delle lacrime..., delle delusioni..., dei sogni...! Un universo di sensazioni che si agitano impalpabili, sfuggenti, lasciando ad ognuno il tempo e la responsabilità per raccoglierle e riflettere un po’..., in maniera serena...anche perchè i numeri di questa rassegna non possono più essere cambiati...! Ragazzi e ragazze impotenti nella sconfitta e nella rabbia, un pugno nello stomaco ed uno straccio nero sull'anima, mesi di fatiche e di lavoro bruciati in un attimo...Duro da ammettere, da superare, ma questo è lo sci, uno sport fantastico, uno sport che quando deve confrontarsi con un percorso e con una classifica diventa un gioco crudele di centesimi e di millimetri! A me la squadra italiana è piaciuta molto, davvero, TUTTI! Non importa quali siano stati i risultati sul campo,...non importa quali e quanti numeri siano presenti nel medagliere dell'Italia...! Interessa ai politici, ai generali dei corpi militari ai quali appartengano atleti e tecnici, agli sponsors...e via dicendo...! Nessuno di loro era al cancelletto di partenza in questi giorni, nessuno se non LORO, questo magnifico gruppo azzurro che si è difeso con grande carattere e generosità, senza risparmiarsi mai !!! Grazie a TUTTE le ragazze, grazie a TUTTI i maschietti, di cuore! Certo, qualche coltellata nel cuore poteva essermi fatale...poi però pensavo al dolore di chi si sentiva morire sulla neve...e mi tornava il respiro! Bellissima la medaglia d'argento del carabiniere Peter Fill, bellissimo il bronzo della finanziera Nadia Fanchini, due medaglie non sono poche, forse avrebbero potuto essere parecchie di più, con Christof Innerhofer, con Denise Karbon, con Nicole Gius e soprattutto con Manuela Moelgg!!! Le previsioni sulle squadre di Claudio Ravetto e di Much Mair erano state espresse seguendo un percorso logico che assegnava ragionevoli ... (continua)
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13/02/2009
] - Janka oro mondiale in gigante, 5/ Blardone
LIVE DA VAL D'ISERE
Nella giornata di Daniel Albrecht e dei suoi progressi fisiologici arriva anche il titolo mondiale per il suo compagno di squadra Carlo Janka. Il 23enne di Obersaxen, amico personale dello sfortunato Daniel, regala una grande lezione di sci sulla Face de Bellevarde, una pista che aveva già dominato non più tardi di due mesi fa. Lo svizzero è uno sciatore che nonostante commetta qualche errore, riesce sempre a rimediare, come fatto anche oggi. Dopo il bronzo in discesa Janka ha saputo domare quel ripido pendio della Bellevarde che ha messo in difficoltà non pochi campioni. Nella giornata del trionfo svizzero, arriva anche la prima medaglia, quella d'argento, per l'Austria al maschile per mano del suo alfiere, Benjamin Raich, ritornato da una pausa di riflessione nella natia Pitztal. Strappa, invece, con i denti un bronzo lo statunitense Ted Ligety, 10/o al termine della prima manche che interpreta meglio il tracciato disegnato dal tecnico italiano Guadagnini, facendo dimenticare la giornata nera di Bode Miller, ancora a secco in questo mondiale ed alla seconda uscita su quattro gare. Ed ora arriva la nota dolente: la squadra azzurra. Nella prima manche ci eravamo illusi con Blardone terzo e Molegg sesto di poter rinverdire i fasti di un passato legato al nome di Tomba, quando tredici anni fa, a Sierra Nevada ci regalò l'ultimo titolo iridato per la nostra nazionale in questa specialità. Invece, la Face de Bellevarde, si è rivelata ostica per i nostri colori. Alla fine Blardone ha dovuto, suo malgrado, scalare di due posizioni (5/o), complici soprattutto i troppi errori e la pista - a suo dire - troppo rovinata. Problemi anche per Molegg - complice il gonfiore alla mano sinistra rimediata in allenamento prima della gara - che lo hanno fatto precipitare fino alla dodicesima piazza. Meglio del finanziere di San Vigilio di Marebbe hanno fatto il suo paesano Alexander Ploner, finito ottavo, con una seconda manche tutta all'attacco, memore forse ... (continua)
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13/02/2009
] - Albrecht è sveglio,reagisce,ma problemi polmonari
LIVE DA VAL D'ISERE
E' una giornata importante per Daniel e per tutti noi". Così ha aperto oggi la conferenza stampa presso la Clinica Universitaria di Innsbruck, il presidente della federazione svizzera Urs Lehmann. Albrecht ricoverato dal 22 gennaio scorso, in seguito alla rovinosa caduta nello Zielsprung della Streif di Kitzbuhel, si siede ed inizia a reagire agli stimoli. Secondo i neurologi del nosocomio austriaco non avrebbe dunque problemi di memoria. E' rilevata solo una debolezza alla mano destra e permangono ancora delle secrezioni polmonari che però l'atleta riesce lentamente ad eliminare da solo. I problemi polmonari potrebbero però - secondo i medici austriaci - limitare in futuro la sua attività sportiva, ma al momento non si può valutarne ancora l'entità. Dopo i problemi al polmone destro, riscontrati nello scorso fine settimana, il processo di risveglio è dunque ormai completato. Nei giorni scorsi lo staff medico aveva valutato la capacità di Albrecht di reggere la respirazione autonoma, un test che ha dato ottimi risultati tanto cè stato poi deciso di staccare completamente il respiratore. Albrecht ha poi iniziato a parlare dicendo si e no, ma la memoria risulta un pò indebolita: una reazione principalmente legata all'uso di farmaci. Alla domanda dei medici se si ricordasse della caduta sulla Streif, Albrecht non ha risposto. Da questo i medici hanno dedotto che lo sciatore svizzero non ricordi nulla dell'incidente. I medici per il momento hanno deciso di tenere ricoverato Albrecht ancora per alcune settimane presso la Clinica di Innsbruck. Sollevato è un pò emozionato è apparso il padre di Daniel, Martin Albrecht presente alla conferenza stampa che ha poi ringraziato tutti per quanto fatto per il figlio. Ringraziamenti sono stati espressi anche da Urs Lehmann nei confronti dei medici di Innsbruck, della federazione austriaca, degli organizzatori di Kitzbuehel, dei media, degli atleti in gara a Val d'Isere e degli sportivi in genere per la ... (continua)
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12/02/2009
] - Daniel Albrecht: respirazione autonoma e risveglio
Arrivano finalmente buone, ottime notizie dalla clinica ospedaliera di Innsbruck, dove Daniel Albrecht è ricoverato sin dal 22 gennaio scorso, in seguito alla rovinosa caduta nello Zielsprung della Streif di Kitzbuhel. Dopo i problemi al polmone riscontrati nello scorso fine settimana, il processo di risveglio è ormai completato: nella giornata di ieri lo staff medico ha provato a valutare la capacità di Albrecht di reggere la respirazione autonoma, un test che ha dato ottimi risultati tanto che nella giornata odierna è stato deciso di staccare completamente il respiratore e di tentare il risveglio. Il venticinquenne elvetico sembra stare bene e tutto lascia coltivare un discreto ottimismo. Per saperne di più bisognerà però attendere la conferenza stampa fissata dallo staff della clinica per le ore 12 di domani. (continua)
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09/02/2009
] - Daniel Albrecht resta in coma, condizioni stabili
Le condizioni generali del paziente rimangono stabili si legge nell'odierno bollettino medico della clinica ospedaliera di Innsbruck, dove Daniel Albrecht è ricoverato in terapia intensiva da ormai 15 giorni. Nella giornata di ieri i medici austriaci avevano riscontrato un inizio di accumulo di liquidi nel polmone ferito, probabile conseguenza dell'infezione che ha tenuto tutti in allerta nei giorni immediatamente successivi alla caduta sulla Streif. Elementi questi che hanno indotto i medici ad un lieve intervento di drenaggio che, pur riuscendo nel migliore dei modi, ha provocato l'inevitabile ritardo nel processo di risveglio che nei piani originari dello staff sanitario tirolese si sarebbe dovuto concludere oggi. Albrecht rimane quindi in stato di coma farmacologico: il quantitativo di farmaci somministrati verrà gradualmente diminuito nei prossimi giorni e dovrebbe concludersi entro la fine della settimana. (continua)
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06/02/2009
] - Albrecht forse sveglio da coma lunedì
LIVE DA VAL D'ISERE
Notizie confortanti giungono dalla Clinica Universitaria di Innsbruck. I medici austriaci hanno, infatti, comunicato che il dosaggio dei farmaci somministrati allo sciatore elvetico Daniel Albrecht, caduto sulla Streif di Kitzbuehel e tenuto tutt'ora in stato di coma farmacologico, sono in diminuzione. Le condizioni di salute del velocista svizzero sono, infatti, in lento miglioramento. Molto probabilmente lunedì prossimo Albrecht potrebbe essere svegliato dal coma farmacologico, lo stesso giorno quando a Val d'Isere si correrà la prova di super combinata maschile iridata: prova di cui Albrecht è detentore del titolo, conquistato due anni fa ad Aare. Ad annunciarlo oggi sono stati i medici dello staff elvetico nel corso di una conferenza stampa. (continua)
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04/02/2009
] - Migliorano le condizioni di Daniel Albrecht
LIVE DA VAL D'ISERE
Nel giorno del trionfo dell'elvetico Didier Cuche, migliorano sensibilmente le condizioni di salute dello sciatore elvetico Daniel Albrecht. Il venticinquenne atleta è in coma artificiale nel reparto di terapia intensiva della clinica universitaria di Innsbruck dal 22 gennaio scorso quando cadde rovinosamente sull'ultimo salto nella prova di discesa libera a Kitzbuehel. In un bollettino sanitario i medici tirolesi spiegano che la situazione dell'atleta, che è sempre in coma farmacologico, migliora progressivamente sia per quanto riguarda i postumi del trauma cranico-cerebrale che per quanto riguarda l'infiammazione polmonare in seguito alla forte contusione riportata nella caduta. (continua)
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28/01/2009
] - Daniel Albrecht, condizioni sempre stabili
Si avvicina la scadenza della prima settimana dal terribile incidente che giovedì scorso ha coinvolto lo svizzero Daniel Albrecht, sul salto finale della Streif di Kitzbuhel. Da quel giorno il venticinquenne elvetico è sempre ricoverato presso il reparto di terapia intensiva della clinica universitaria di Innsbruck, mantenuto in coma farmacologico per permettere la migliore guarigione dei traumi cranico-cerebrale e pneumotoracico rimediati nella caduta.
Stamane l'ultimo bollettino medico emesso rimarcava la stazionarierà della situazione di Albrecht, segno assolutamente positivo a questo punto del decorso e che alimenta qualche speranza maggiore. I medici dello staff medico tirolese si dicono poi oltremodo sicuri di riuscire a debellare quanto prima la leggera infiammazione riscontrata nella giornata di ieri al polmone ferito del povero Daniel, mediate una mirata cura di antibiotici. Ora non resta che continuare l'attesa, la paziente attesa nella speranza che l'incidente possa trovare la miglior soluzione possibile. (continua)
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26/01/2009
] - La Coppa del Gobbo XI
Già! I ricordi, i profumi, le nostalgie, le paure, le emozioni...della Prima Volta!!! Nello sport gli istanti legati alla "prima volta" sono momenti irripetibili, che lasciano una profonda traccia..., destinati ad entrare nell'aria leggera dei ricordi. Quanti sogni sono stati realizzati a Kitz e a Cortina !!! Ivica Kostelic va al comando della classifica assoluta di Coppa del Mondo, una rincorsa iniziata nella passata stagione quando, con l'ottavo posto nella discesa di Chamonix, seguito dal medesimo piazzamento in superg, a Whistler Mountain, dimostrò di saper dialogare bene anche con la velocità! Nello sci ha vinto molto,...ne ha fatte e subite...di tutti i colori, ma Ivica è un professionista e penso che si debba rispettare la sua ambizione di poter primeggiare anche nella classifica assoluta. La prima vittoria di Julien Lizeroux,...gli dei della neve hanno avuto pietà di questo ragazzo savoiardo che da dieci anni rincorreva un podio, un posto qualsiasi...certo la vittoria ha un sapore diverso, ma Julien sognava di "volare" a Wengen, per dedicare un risultato speciale a suo fratello, morto l'estate scorsa ad Interlaken, mentre faceva base-jumping...! Ce l'ha fatta una settimana dopo ed è stato dolcissimo assistere alla gioia del suo amico fraterno JeanBa Grange...In settimana i due ragazzi erano andati un paio di giorni a Boulouris - nel sud della Francia - disegnando tra le nuvole fantastici ghirigori... Nel successo di Julien c'è un pò di merito per Stefano (Steu) Dalmasso che quando allenava la squadra transalpina gli diede fiducia dopo il grave infortunio al ginocchio destro (Aspen)...lo tenne sempre in squadra...Lizeroux aveva esordito in Coppa del Mondo nel gennaio del 2000, slalom di Kitz...saltato nella prima manche...! La prima vittoria di Silvan Zurbriggen - " una giornata che non dimenticherò mai!" - Bravo Silvan, lo sci gli deve ancora qualcosa...dopo averlo ferito..., anni fa, in Alta Badia! La dolcezza del gigante buono Klaus Kroell che ... (continua)
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26/01/2009
] - Rimane in terapia intensiva svizzero Albrecht
Rimane sempre ricoverato in terapia intensiva, presso la Clinica Universitaria di Innsbruck, il discesista svizzero Daniel Albrecht, vittima della terrificante caduta nell'ultimo salto della pista Streif a Kitzbuehel, durante l'ultima prova cronometrata valida per la discesa libera di coppa del mondo, disputata sabato scorso. Il medico austriaco Wolfgang Koller, che lo ha in cura, questa mattina ha dichiarato che il discesista svizzero rimane sottoposto ancora a coma farmacologico, ma le sue condizioni sono stabili. ''Ha passato la quarta notte tranquilla. Tutti i suoi stati fisici sono stabili. Ma aspettiamo ancora prima di decidere quando toglierlo dal coma artificiale'', ha fatto sapere Koller. In queste ore la circolazione sanguigna, la pressione cerebrale e le funzioni polmonari dello svizzero sono regolari. Albrecht, in seguito alla caduta sulla Streif, aveva riportato un forte trauma cranico-cerebrale con contusione polmonare. (continua)
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25/01/2009
] - Slalom a Kitz: Lizeroux-Grange-Thaler!
Si torna a gareggiare sul pendio del Ganslern e ne esce una gara divertente, emozionante, ricca di colpi di scena. Un pendio di gara davvero interessante con tratti ripidi, passaggi tecnici in contropendenza e un fondo durissimo che ha creato moltissimi problemi anche ai migliori: alla fine delle due manche si classificano solo in 21 e addirittura in 11 per la combinata. La prima manche si era chiusa con tutti i migliori ai primi posti: Herbst, in splendida forma, davanti a Grange, Kostelic, Pranger e Matt. Austriaci pronti a festeggiare quindi, nonostante l'inforcata di Raich che buttava via così i punti dello slalom e della combinata.
Ma nella seconda frazione, all'ombra, è successo di tutto: Hirscher, 21esimo, segna il miglior tempo scalando posizioni su posizioni fino a Patrick Thaler che imbastisce una manche (quasi) perfetta prendendo i giusti rischi e rallentando al cambio di pendenza...per 9 centesimi è davanti all'austriaco. La gara prosegue ma nessuno riesce a stare nella scia dei due: Cristian Deville non chiude la prova, Manfred Moelgg sbaglia troppo e chiude 13/o, Neureuther cade.
E' il turno di Lizeroux, 7/o dopo la prima: il francese scia divinamente, due soli centesimi dietro a Hirscher come tempo di manche ma 67 su Thaler nel computo complessivo. Sembra difficile avvicinarsi ma mancano ancora 6 atleti e il suo ritardo nei confronti di Herbst è di un secondo e mezzo. Vajdic finisce dietro, Matt e Pranger deragliano uno dopo l'altro gelando il sangue nella moltitudine biancorossa al traguardo. E' il turno di Ivica Kostelic: il croato scende con il freno a mano pensando alla combinata e tiene troppo, scivolando al 7/o posto nello slalom, mancando anche la vittoria in combinata ma conquistando la vetta della classifica generale di Coppa.
Scende Grange e si mangia tutto il vantaggio chiudendo per 8 centesimi alle spalle del compagna di squadra. Tutti gli occhi si girano verso Herbst che può amministrare un secondo e mezzo...ma non è giornata per i ... (continua)
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23/01/2009
] - Kröll vola sulla Streif. Grande Italia con Fill 5°
Incurante del problema alla mano e della triplice frattura rimediata una settimana fa sul Lauberhorn, l'austriaco Klaus Kröll è andato e prendersi quest'oggi la vittoria nel super-g di Kitzbuhel, primo atto del trittico tirolese rovinato dal grave incidente occorso ieri a Daniel Albrecht.
Il discesista austriaco nelle scorse settimane aveva lanciato chiari segnali di una condizione più che brillante e la conferma è arrivata proprio sulla pista e nella località più amata dal pubblico d'oltreBrennnero, sede quanto mai sognata per il primo acuto in Coppa del Mondo, per di più lasciandosi alle spalle un carico da novanta come il campionissimo norvegese Aksel Lund Svindal, staccato di soli 22 centesimi. Con la mente rivolta ad Albright, la riscossa svizzera è stata suonata da Ambrosi Hoffmann e Didier Cuche, accodati allo scandinavo, proprio a precedere la rassegna azzurra che con Peter Fill quinto, Christof Innerhofer settimo e Werner Heel ottavo riesce a piazzare tre uomini tra i primi dieci. Una prova altamente positiva per la pattuglia di Gianluca Rulfi, completata anche dal buon 13imo posto di Patrick Staudacher che sulla tecnicissima pista tirolese sembra sul cammino giusto per ritrovare le ideali sensazioni. A punti anche i veneti Aronne Pieruz e Walter Girardi, appaiati tra la 26ima e la 27ima posizione, mentre Stefan Thanei e Massimo Penasa hanno concluso fuori dai primi 30 e Matteo Marsaglia non ha concluso la prova, al pari, tra gli altri, di Benni Raich, Hannes Reichelt e Stephan Goergl: ma il Wunderteam ha saputo comunque consolarsi con Kröll. L'attenzione ora si sposta sulla discesa libera di domani, anche se il pensiero resta concentrato sulla clinica ospedaliera di Innsbruck, nella speranza che le buone notizie che giungono dallo staff elvetico possano nel corso del pomeriggio divenire ufficiali e garantire conseguenze meno gravi possibili per il povero Albrecht. (continua)
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23/01/2009
] - Albrecht: condizioni stazionarie
Non ci sono stati peggioramenti nella notte per lo svizzero Daniel Albrecht, mantenuto in coma farmacologico dopo la drammatica caduta di ieri durante le prove sulla Streif.
Albrecht è ricoverato in terapia intensiva alla clinica universitaria di Innsbruck. "Daniel ha passato una notte tranquilla e tutte le funzioni vitali sono stabili" ha dichiarato il dottor Jacques Menetrey della federazione rossocrociata. Non è ancora chiaro quando sarà svegliato: Menetrey e lo staff medico hanno promesso un comunicato più dettagliato alle 17 di questo pomeriggio.
Inoltre Menetrey ha voluto ringraziare i colleghi intervenuti per soccorre Daniel prima in pista e poi all'ospedale St.Johann, dove è stato ricoverato prima del trasporto a Innsbruck.
Aggiornamento h18:
Daniel Albrecht è mantenuto in coma farmacologico nella clinica universitaria di Innsbruck. Durante la giornata è stato sottoposto a TAC e rimane in terapia intensiva. Il primario, professor Mutz ha dichiarato: "non è al momento in pericolo di vita e le sue funzioni vitali sono stabili".
I medici hanno escluso lesioni alla colonna vertebrale ma hanno detto che la degenza sarà "lunga". Il coma artificiale permette di stabilizzare gli organi e non è stato precisato quando l'atleta rossocrociato sarà rianimato.
(continua)
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22/01/2009
] - Kitz trema per Albrecht. Miller a gonfie vele
Inevitabile ritornare con la mente al pauroso volo di Scott Macartney di dodici mesi fa. Oggi, nel corso
della seconda prova cronometrata della discesa di Kitzbuhel, il destino ha proposto una scena fin
troppo simile con protagonista il ventiseienne svizzero Daniel Albrecht. Stesso palcoscenico, lo
Zielsprung, il salto proprio di fronte all'arrivo della Streif, esattamente quello scelto da Kristian Ghedina
per la sua "pazza" spaccata di saluto.
Alla conclusione della dura discesa, Albrecht ha imboccato senza problemi il dente, per poi sbilanciarsi
in volo con il più classico dei "presentat arm" e atterrare pesantemente sul fondo ghiacciato dopo un
volo di una quarantina di metri. Immediata la perdita di conoscenza, immediati i soccorsi che si sono
prolungati per una ventina di minuti. Il talento svizzero, dopo i primi interventi, è stato imbarcato
sull'elicottero e trasportato al vicino ospedale di St. Johann dove sono in esito gli accertamenti del caso.
Inevitabile il trauma cranico, si resta in attesa di ulteriori dettagli sulla gravità dell'infortunio.
Per quanto riguarda la prova invece, il miglior tempo è stato fatto segnare dal trentunenne di Franconia
Bode Miller, capace di precedere di 26 centesimi l'elvetico Didier Cuche, con il debilitato Klaus Kroell
(per lui triplice frattura alla mano destra) accreditato del terzo tempo, seppur staccato di oltre un
secondo e mezzo. Promette bene Werner Heel, inseritosi in quarta piazza proprio davanti all'aquila
Michael Walchhofer. A seguire 16imo tempo per Peter Fill, 21imo per Christof Innerhofer, 27imo per
Patrick Staudacher. Non qualificato Stefan Thanei. (continua)
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21/01/2009
] - CE: A Courchevel vince Mermillod-Blondin
Vittoria in casa per Thomas Mermillod Blondin nello slalom di COppa Europa disputato stamane a Courchevel. Partito con il pettorale numero 33 il ventiquattrenne transalpino ha sorpreso la concorrenza svizzera di Sandro Viletta conquistando il successo nella prova savoiarda. A completare il podio ci ha poi pensato il "bulgaro d'Austria" Killian Albrecht, con Akira Sasaki fermo in quarta piazza.
Come già negli ultimi appuntamenti, l'azzurro più in palla si è rivelato essere il finanziere fassano Stefano Gross, fermatosi comunque in 17ima posizione. A punti anche Manuel Pescollderungg e Matthias Thaler, rispettivamente 23imo e 27imo. Nei prossimi giorni continuerà la campagna francese della squadra di coppa Europa che venerdì sarà impegnata in gigante a La Toussuire per poi orientarsi verso le discipline veloci a Les Orres (continua)
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16/01/2009
] - Supercombinata a Wengen: Janka vince, Fill 2/o
Forse a qualcuno non era bastato il secondo posto in discesa a Lake Louise e la vittoria in gigante a Val d'Isere per inserire l'elvetico Carlo Janka, classe 1986, tra le grandi rilevazioni di questa stagione 2008/2009. Con la vittoria di oggi ogni dubbio è fugato: Carlo ipoteca un ottimo risultato sciando da esperto sul Lauberhorn e chiudendo secondo dopo 1:47:15 di discesa a soli 68 centesimi dal compagno Albrecht. Nella prova di slalom controlla la situazione e riesce comunque a chiudere con il 10/o tempo pur partendo 29esimo: il compagno di squadra non riesce a fare altrettanto bene e scivola al 6/o posto complessivo. Seconda vittoria dunque per questo ragazzo che ha saputo conquistare nell'arco di due mesi tre podi in tre specialità diverse, dimostrando di avere qualche numero anche tra i rapid gates.
Bravo Carlo e bravo, bravissimo Peter Fill che per 22 centesimi su 2:34:16 non può festeggiare la seconda vittoria stagionale, ma fa comunque registrare la sua miglior performance di sempre in questa specialità. Certo, si potrebbe pensare che questa supercombinata fosse un po' meno proibitiva per i velocisti rispetto ad altre, ma analizzando i tempi scopriamo che Peter ha sciato proprio bene tra i pali stretti, partendo con la pista già discretamente segnata ha chiuso con il 9/o tempo di manche.
Alle spalle dei due c'è Silvan Zurbriggen: tornato dall'infortunio si era già messo in luce in Val d'Isere con il 5o posto e oggi non si è lasciato sfuggire l'occasione di far sapere a tutti che per la supercombinata iridata bisogna fare i conti anche con lui. Così come non si può non considerare Ivica Kostelic, oggi 4/o, Benni Raich 7/o e Grange 9/o. Da notare il 10/o tempo del croato Natko Zrcic-Dim che recupera ben 20 posizioni grazie ad una manche di slalom perfetta che nessuno è poi riuscito a migliorare.
Primo degli azzurri dopo Fill è Innerhofer, 13/o: Christof fa abbastanza bene in discesa, pur perdendo moltissimo da Janka negli ultimi 20 secondi; in slalom non ... (continua)
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15/01/2009
] - Jerman sfreccia sul Lauberhorn, Fill lo segue
E' lo sloveno Andrej Jerman il principale protagonista della seconda prova cronometrata della discesa di Wengen, almeno stando all'ordine d'arrivo ufficiale. Perchè prima di sbagliare nella esse finale, Didier Cuche e Klaus Kroell stavano viaggiando su tempi da primato, un po' come accaduto nella giornata di ieri. Ma rispetto a ventiquattro ore fa, nelle primissime posizioni c'è spazio anche per l'azzurro (anzi, blu gessato) della tuta vestita da Peter Fill, accreditatosi come primo inseguitore dello sloveno. Terzo tempo per il canadese Erik Guay che precede Daniel Albrecht e Michael Walchhofer.
Il passiriano Werner Heel avrebbe staccato il 17imo tempo al pari di Bode Miller ma è stato squalificato per salto di porta esattamente come, tra gli altri, Gruber, Dalcin, Herminator Maier e l'azzurrino Siegmar Klotz. Quindi ventesimo tempo per Stefan Thanei (16imo al netto delle squalifiche), ventunesimo per Patrick Staudacher mentre più lontano hanno finito Dominik Paris ed Elmar Hofer. Domani si farà sul serio con la supercombinata.
(continua)
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10/01/2009
] - Raich torna padrone, Blardone ottimo secondo
Sono brividi autentici quelli che scuotono lo schiena ogni volta che si assiste allo spettacolo del muro finale del Koenigsbergli, così traboccante di tifosi festanti, così fascinoso come pochi altri nell'intero Circo Bianco. Forse nessun'altro. Brividi intensi, capaci da soli di trasformare in suprema una qualsiasi gara, figurarsi una sfida vibrante come quella odierna che ha riproposto il trono del gigante a Benni Raich a cinque settimane dal successo di Beaver Creek, regalando al trentenne della Pitztal il tredicesimo sigillo tra le porte larghe di Coppa del Mondo, il terzo nell'angolo di paradiso di Adelboden. Un successo che vale doppio per il tirolese, che con i 100 punti raccolti oggi torna anche in vetta alla classifica generale di Coppa, lasciandosi in scia il francese Jean Baptiste Grange (oggi 19imo dopo un'ottima prima manche chiusa in quinta piazza) ed il norvegese Aksel Lund Svindal, decimo (quarto a metà gara).
Una vittoria, quella di Raich, costruita già nella prima frazione, grazie ad un vantaggio cospicuo al limite dell'imbarazzante su tutta la concorrenza, con l'eccezione di un fulgido Max Blardone, l'unico capace di tenere il passo con il "fulmine del Pitz": due decimi di distacco a metà gara si sono trasformati in 26 centesimi dopo la seconda discesa, poca roba ma oltremodo sufficiente per sancire nuovamente come l'ossolano sia ancora il faroguida della squadra azzurra che invece fatica a ritrovare il giusto passo. Blardone ha sciato alla grande entrambe le manche, lamentando solo qualche imprecisione nel corso della seconda discesa, ha trovato le giuste movenze su un tracciato che ha sempre amato, ha lasciato scorrere i fiammanti Dynastar, accarezzando il manto nella parte alta più filante, per graffiarlo poi in basso, dove le pendenze diventano vertiginose. E proprio sul muro finale, nella prima manche, si è realizzato il capolavoro del piemontese: linee dirette come non mai, coraggio da campione e Raich nel mirino. La rincorsa non si è ... (continua)
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28/12/2008
] - Bormio: Innerhofer trionfa sulla Stelvio
Grande, grandissimo Innerhofer! Dopo la discesa in Val Gardena lo aveva detto: "so dove ho sbagliato, so cosa fare, aspetto Bormio con impazienza". Ed ha aspettato, ha preparato la gara al meglio: ottimi riscontri in prova alzandosi sul finale proprio per non stancarsi eccessivamente. Una pista amica, una pista studiata centimetro per centimetro ghiacciatissima proprio come piace a lui, sopratutto nei 20 secondi finali. Una pista che esattamente un anno fa lo aveva visto entrare per la prima volta nella top10 del discesismo mondiale, tra i migliori, con quel bel sorriso tipico di questo atleta altoatesino. Inner c'è, lo sapevamo da tempo, ma oggi lo ha dimostrato a tutto il Circo, segnando con il pettorale n.1 un tempo che nessuno ha poi saputo eguagliare. Sì, si era capito fin da subito che era una buona gara, con un tempo molto più basso del miglior tempo delle prove, ma abbiamo dovuto aspettare qualche altro riscontro per capire che era una gara non solo buona, ma da incorniciare. E i distacchi sono apparsi via via più pesanti: nel primo terzo di gara Inner non è stato impeccabile ma poi nessuno ha più sciato come lui, nessuno ha saputo domare questa pista bella e difficilissima sopratutto sulla Carcentina e nel tratto finale dove quasi tutti sono arrivati stanchi, stremati, "subendo" il tracciato. Innerhofer invece ha sciato pulito, preciso e pur non essendo un mostro di muscoli ha saputo dosare le sue energie fino al traguardo domando l'ultimo tratto disegnato su un ghiaccio vivo che spaventa solo a guardarlo. Solo Kroell è riuscito ad impensierirlo, quando aveva oltre 6 decimi di vantaggio a metà gara...ma neanche l'austriaco ha saputo portare fino in fondo il vantaggio accumulato. E nel parterre si è rimasti col fiato sospeso a lungo, perchè Bode Miller partiva col n.46 per non aver presenziato alla consegna pettorali. Dato il feeling dell'americano con la Stelvio, date le mutate condizioni di luce e temperatura qualcuno ha avuto paura che la bella favola ... (continua)
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21/12/2008
] - La Gran Risa incorona Daniel Albrecht; 8/o Blardo
LIVE DALL'ALTA BADIA Anno bisesto, anno funesto. E' questo quello che avranno pensato i nostri ragazzi al termine di una giornata alquanto amara sulle nevi di casa per i colori azzurri. La Gran Risa questa volta non ha regalato quelle gioie che alla vigilia molti avevano pronosticato. Pazienza sarà per un'altra volta volta. Chi festeggia è, invece, Daniel Albrecht che fa suo il tradizionale appuntamento con i pali larghi del gigante sul classico tracciato della Gran Risa che quest'anno ha dovuto fare i conti con le elevate temperature che hanno rovinato molto il fondo della pista. Che fosse una giornata targata Svizzera era nell'aria già dopo la prima manche, quando un Didier Cuche formato super sembrava aver ipotecato la vittoria staccando quasi tutti i suoi diretti concorrenti alla vittoria di questo gigante e vendicando così la giornata, no, di ieri nella discesa della Gardena. Ed, invece, anche il veterano della squadra elevetica ha dovuto fare i conti con una pista che si è rovinata troppo presto. Ad approfitarne è stato così il suo compagno di squadra Daniel Albrecht che ha dovuto faticare molto per tenere a bada il ritorno del croato Ivica Kostelic, secondo, con una grande rimonta dalla 12/a poszione. Terzo posto per l'austriaco Hannes Reichelt che si mette alle spalle lo statunitense Ligety, troppo falloso nella seconda discesa, quando aveva già un piede sul podio. I tifosi italiani si erano affidati a Max Blardone, il più regolare della squadra di Claudio Ravetto. L'Ossolano aveva chiuso con il quarto tempo una prima manche corsa in modo abbastanza accorto. Poi, però ha dovuto fare i conti con alcuni passaggi chiave e su una neve molto lenta che non permetteva alcun errore. Alla fine per lui un ottavo posto che così commenta: "Sono abbastanza soddisfatto della mia prestazione, ho perso forse qualche decimo di troppo nella parta alta della seconda manche, ma oggi i miei avversari sono andati veramente forte". Bene, invece, Peter Fill che ha ... (continua)
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16/12/2008
] - La Coppa del Gobbo V
Facciamo un salto all'indietro. 18 febbraio 1992, Giochi Olimpici Invernali di Albertville. Sulla Face de Bellevarde Alberto Tomba vince lo slalom gigante togliendo a Marc Girardelli la possibilità di vivere un'emozione che non proverà mai. Una settimana prima l'Italia nella Kombinata si aggiudica l'oro con Josef Polig e l'argento con Gianfranco Martin,...come dire...su questa Face de Bellevarde, nei prossimi mondiali, bisognerà curare ogni dettaglio, ma sarà bene essere pronti ad ogni risultato. Le gare dello scorso fine settimana produrranno qualche effetto! Si riguarderanno gli orari delle gare e ( anche se la esposizione al sole, a febbraio, sarà diversa) si farà in modo che nessun atleta sia penalizzato, accorciando magari gli intervalli di partenza...vedremo. Le Case invece penso stiano già lavorando perchè abbiamo visto come siano necessari materiali "diversi". Di "lavoro", secondo me, ne hanno fatto molto gli Svizzeri, gli unici in grado di tenere certe sollecitazioni muscolari (assieme a Svindall) Janka è molto bravo (bronzo in gigante ai Mondiali junior 06), così come Albrecht, Berthod, Cuche (anche se per lui vale il discorso dell'esperienza), Defago (idem) ma è indubbio come questa squadra sia una spanna al di sopra di tutti, in quanto a potenza fisica...Spero si possa correre ai ripari; solo Max Blardone mi pare abbia le gambe...da boscaiolo! Un pensiero sparso...Che bravo Matteo Marsaglia nella discesa di Beaver Creek! Aveva esordito lo scorso anno in Coppa del Mondo nella superk di Val d'Isere, è ritornato per il Gigante; questo romano (nato sulla Cassia) sta riscuotendo l'interesse di chi ha il palato fino (non io, per carità,...non sono un tecnico...solo un appassionato...curioso!) Era curioso anche Kalle Palander, all'arrivo del Gigante, nell'intervista a Ted Ligety " troppo gobbe sul tracciato, impossibile fare le cose che sai di poter fare...Mi dispiace molto, da due anni non uscivo dai 10 in gigante". Nella classifica alta ha concluso invece ... (continua)
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06/12/2008
] - Bis di Svindal in super-g con Innerhofer quarto
Aksel Lund Svindal è tornato, e non ci sono più dubbi. Chi ne aveva, dovrà metterli definitivamente in soffitta. Come del resto dovranno farlo i suoi avversari tradizionali, Raich in testa, che da ora in avanti dovranno tornare a fare i conti anche con l'allievo di Franz Gamper. E si, perchè dietro questo secondo successo, ventiquattr'ore dopo quello in discesa libera di ieri, c'è anche lo zampino di quell'allenatore giramondo come è il tecnico della Val d'Ultimo. La Birds of Prey è ormai un libro aperto per il lungagnone norvegese che ha pennellato ogni curva ed ogni salto - nonostante la visibilità non fosse delle migliori, vista l'assenza di sole - e non è caduto nei numerosi trabocchetti disseminati lungo il tracciato e che sono costati la gara ad alcuni dei protagonisti come lo svizzero Didier Cuche o il nostro Patrick Staudacher. Ma se Svindal gioisce, e ne ha ben donde, c'è un vecchio leone, come Hermann Maier, che non piange. Il muratore di Flachau, dopo il successo di una settimana fa a Lake Louise, inanella il secondo risultato utile e chiude alle spalle del norvegese tra le ovazioni del pubblico statunitense. Terzo un'altro austriaco, Michael Walchhofer, che rende meno amara la pillola agli austriaci, ieri fuori dal podio in discesa che temevano già di dover aprire i processi ai propri tecnici. E gli azzurri? Beh, non ci possiamo lamentare oggi. Il migliore è stato questa volta il giovane emergente Christof Innerhofer - quarto - al suo miglior risultato in carriera in coppa del mondo. Il 23enne di Gais sembra dunque aver appreso e messo in pratica bene gli insegnamenti di nonno Maier che nelle ricognizioni gli dispensa sempre utili consigli. Il giovane azzurro ha saputo domare con fare quasi "guascone" questa "Signora" pista che ha messo in difficoltà molti grandi interpreti di questa specialità ad iniziare dallo svizzero Didier Cuche fino all'idolo di casa Bode Miller, che dopo la sventola in faccia di ieri, si è dovuto accontentare di un modesto - per ... (continua)
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04/12/2008
] - L'Ital-jet con Fill si allenerà sulla Saslong
La notizia è di quelle interessanti. Non capita, infatti, tutti i giorni di potersi allenare alla vigilia di una prova di coppa del mondo sullo stesso tracciato che ospiterà poi la gara. Per una volta tutto questo si è avverato. A beneficiarne sarà la squadra azzurra di discesa libera maschile che si allenerà nei giorni 10 e 11 dicembre sulla Saslong della Val Gardena, dove venerdì 19 e sabato 20 dicembre sono in programma un super-g ed una discesa libera. Sotto la supervisione dell’allenatore Gianluca Rulfi, martedì e mercoledì della prossima settimana, guidati da Peter Fill, fresco vincitore della discesa di Lake Louise, ci saranno tra gli altri anche Werner Heel, Kurt Sulzenbacher e Christoph Innerhofer. Gli uomini jet azzurri si prepareranno così per il terzo Super-g della stagione dopo Lake Louise e Beaver Creek. Questo allenamento fuori programma é stato reso possibile dalla società degli impianti di risalita Saslong Spa in comune accordo con il comitato organizzatore della Coppa del Mondo della Gardena. Si uniranno agli allenamenti degli azzurri anche i ragazzi dello Sci Club Gardena. Un occasione per le giovani promesse dello sci nostrano per fare esperienza. Sempre in Val Gardena saranno di scena i campioni svizzeri Didier Cuche, Daniel Albrecht, Marc Berthod che guidati da Hans Flatscher si alleneranno in slalom gigante e super-g sulla pista 3 del Ciampinoi il 15 e 16 dicembre. Lo scorso anno Didier Cuche vinse il super-g sulla Saslong e per soli 2 centesimi non fece il bis in discesa libera. (continua)
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03/12/2008
] - CE:a Reiteralm vale la legge di Herbst. Razzoli 4°
E' sempre il biancorosso austriaco a garrire nel cielo di Reiteralm. Dopo l'acuto in gigante di Marcel Hirscher di ieri, oggi è toccato ad un altro big mettere la firma sulla seconda prova di Coppa Europa del trittico stiriano. Il trentenne salisburghese si è infatti imposto nello slalom odierno superando nell'ordine lo svedese Matthias Hargin ed il connazionale Patrick Bechter, rispettivamente di 24 e 42 centesimi di secondo. E come ieri ai piedi del podio si piazza un italiano: dopo Michael Gufler è toccato all'emiliano Giuliano Razzoli sfiorare il bersaglio grosso, soprattutto grazie ad un'ottima seconda manche (solo lo sloveno Skube ha fatto meglio di lui) che gli ha permesso di recuperare gran parte del terreno perso nella prima frazione. Settimo posto per il protagonista di ieri, Hirscher, seguito a ruota dal carabiniere di Sarentino Patrick Thaler. A punti anche il gardenese Lucas Senoner, 24imo, mentre il laziale Marco Verdecchia si è fermato nell'anticamera della zona punti, chiudendo 31imo. Poco più dietro anche Andy Plank e Manuel Sandbichler, con Paolo Pangrazzi, Riccardo Tonetti, hagen Patscheider e Siegmar Klotz che non hanno concluso la prova, al pari di alcuni big del Circo Bianco del calibro di Felix Neureuther, Akira Sasaki e Manfred Prager. Domani si chiuderà il trittico di prove con il super-g inizialmente previsto per lunedì.
Intanto dall'altra parte dell'Oceano, alcuni slalomisti si sono dedicati alla prova NorAm di Loveland in attesa di cimentarsi nelle gare di Beaver Creek. Lo slalom ha premiato il canadese Trevor White, seguito dagli statunitensi Tim Jitloff e Will Brandenburg; ai piedi del podio si è quindi inserito la coppia elvetica formata da Sandro Viletta e Marc Gini. Poi nell'ordine Cochran, Janyk, Biggs, Killian Albrecht con Fanara 11imo e Thomas Grandi 15imo. (continua)
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30/11/2008
] - Maier: il vecchio leone graffia ancora
Si è presentato a Soelden dicendo che aveva ancora voglia di sciare, senza però riuscire a qualificarsi per la seconda manche. Dopo l'opening di Coppa ha interrotto gli allenamenti per il riacutizzarsi del mal di schiena: acciacchi dell'età si è detto, problemi tipici di un "vecchietto" che per i più non aveva altro da dire allo sci. E' stato in dubbio se partire o meno per la toruneè nordamericana, poi si è deciso, è partito per Sun Peaks, sede degli allenamenti austriaci, si è allenato e ha proseguito le terapie alla schiena. Anche a Sun Peak si è dovuto fermare; ieri si è accontentato del 17esimo posto in una gara difficile per molti big a causa della condizioni di vento e visibilità. Ma oggi, beh oggi Hermann Maier si è ripreso tutto con gli interessi: il re del superg è tornato, evviva il re! Maier sigla la sua 54esima vittoria in Coppa del Mondo, la 24esima in superg...mai nessuno come lui, e nessuno oggi ha saputo interpretare il tracciato come il campione di Flacau, in modo particolare nella parte finale. Herminator è tornato, quindi, a quasi tre anni da quel gennaio 2006 dove in una settimana aveva vinto in discesa a Garmish e in superg a Kitz...sembrava ormai impossibile rivederlo a questi livelli e invece...non sappiamo se sarà questo il canto del cigno del campione biancorosso, certamente in superg questo ex-muratore classe 1972 sa ancora dire la sua. E che sia stata gara vera lo capiamo dell'ordine d'arrivo: il padrone di casa John Kucera è dietro di 6 decimi, qualcosa di più per lo svizzero Didier Cuche, che conferma di esserci, eccome! Ottimo quarto posto per Michael Walcchofer che precede Sullivan, Defago, Guay, Albrecht (che balza in testa alla Coppa), Svindal e Gruenenfelder.
Appena fuori dai top10 i due migliori azzurri Werner Heel e Christof Innerhofer, staccati di un secondo e 2 decimi: risultato discreto che conferma il buon momento della squadra veloce. Più indietro il vincitore di ieri Peter Fill che chiude 18esimo; fuori dai punti ... (continua)
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29/11/2008
] - La prima di Pietro il Grande. Fill fa sua L.Louise
Arriva un po' a sorpresa, nella prova di esordio della velocità stagionale, la prima attesissima vittoria di Peter Fill in Coppa del Mondo. Sulla pista olimpica di Lake Louise, Canada, nella prima discesa con i nuovi sci Atomic, il ventiseienne di Castelrotto ha sciato alla grande, sfruttando al meglio l'ottima visibilità ed i raggi di sole che hanno accompagnato le discese dei primi atleti al via, costruendo un margine di 16 centesimi sullo svedese Hans Olsson (campione nazionale nella specialità) e di 21 sull'austriaco Georg Streitberger. Oltre 40 minuti dopo la discesa dei migliori tempi l'ultima, clamorosa, emozione: lo svizzero Carlo Janka (pettorale 65) indovina la gara (quasi) perfetta e tiene tutti il parterre con il fiato sospeso chiudendo per soli 8 centesimi alle spalle dell'azzurro, dopo aver passato l'ultimo intermedio con 11 centesimi di vantaggio.
Quinto posto per il connazionale Klaus Kroell, atteso outsider di giornata, che precede il pusterese Christof Innerhofer, ottimo sesto seguito a ruota da un convincente Aksel Lund Svindal. Bene anche Werner Hell, 15imo, mentre i big sono stati penalizzati dalla scarsa luce e da condizioni che sono andate via via peggiorando (folate di vento): Bode Miller ha chiuso 16imo, Didier Cuche addirittura 32imo, staccato di 1'66.
In seguito solo Lanning, Albrecht e lo straordinario Janka sono riusciti ad inserirsi tra i top15; da notare anche che i primi sei, tranne Kroell, segnano oggi il loro miglior risultato in discesa, segnale evidentemente delle condizioni particolari della gara odierna.
Grande gioia quindi in casa Italia, un po' perchè ci si aspettava il riscatto dopo le non esaltanti prove a Soelden e a Levi, un po' perchè questa vittoria alla "prima" di Coppa è fondamentale per il morale e per il prosieguo di stagione. Siamo felicissimi per Peter, che dopo aver dimostrato di saper e
di poter competere con i grandi era chiamato al riscatto per far dimenticare una stagione, la scorsa, molto deludente. Ed ... (continua)
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11/11/2008
] - A Levi tornano Zurbriggen e Tissot
Americani, Canadesi e Croati già in pista questa mattina sulla Black Levi aperta alle squadre per gli allenamenti, mentre quasi tutte le restanti squadre arriveranno nella località lappone oggi. Intanto la Federazione Francese e Svizzera hanno annunciato i convocati per lo slalom di sabato e domenica.
Tra i transalpini occhi puntati su Jean Baptiste Grange, plurivincitore nella passata stagione, e Stephane Tissot al ritorno dopo l'infortunio. Con loro saranno al cancelletto Julien Lizeroux, Steve Missillier, Pierre Paquin, Alexandre Anselmet, Joel Chenal, Anthony Obert e Thomas Mermillod Blondin.
Per le ragazze: Marion Bertrand, Sandrine Aubert, Florine De Leymarie, Claire Dautherives, Anne Sophie Barthet e Nastasia Noens.
In casa elvetica non si è spenta l'euforia per il prestigioso debutto a Soelden e a Levi tornerà in pista anche Silvan Zurbriggen, dopo l'infortunio in Val Gardena del dicembre scorso. Completano la squadrea maschile il vincitore dell'opening Daniel Albrecht, Marc Berthod, Marc Gini, Sandro Viletta e Markus Vogel.
Team femminile composto da 6 atlete: Aline Bonjour, Sandra Gini, Aita Camastral, Rabea Grand, Denise Feierabend e Marianne Abderhalden. (continua)
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26/10/2008
] - Albrecht guida la carica svizzera. Italsci arranca
Doppietta svizzera in apertura di stagione maschile. Il vessillo rossocrociato garrisce sollevato dal vecchio e dal giovane, dominatori pressochè incontrastati dello slalom gigante di Solden. Daniel Albrecht e l'eterno Didier Cuche hanno stroncato la resistenza: primo e terzo dopo la prima manche, nel pomeriggio tirolese hanno ingranato la sesta, occupando le posizioni più luminose dell'ordine di arrivo finale. Il veterano Cuche ha prima spianato, letteralmente, l'infido muro centrale della pista, disegnando linee inimmaginabili per gli altri che non possono contare sul mix di potenza e tecnica presenti nel bagaglio del macellaio di Les Bugnenets. Il vantaggio di oltre un secondo su Ted Ligety sembrava garantirgli la vittoria, ma il più giovane compagno di squadra ha saputo sfruttare al meglio la sua scia, con un'azione magari meno pulita e potente, ma comunque efficace e tale da consentirgli di precedere Cuche di 14 centesimi per completare la fantastica doppietta. Il terzo posto di Ligety è utile per confermare il feeling che c'è tra questa pista e lo yankee, esattamente l'opposto di Benni Raich, ancora una volta costretto a seguire la cerimonia di premiazioni ai piedi del podio, proprio sulla pista a due passi da casa. Dietro di lui un luminoso Thomas Fanara che ha ormai dimenticato l'infortunio dello scorso anno, cosa che invece non è ancora riuscita a Aksel Svindal, 13imo ma comunque contento del ritorno nel suo mondo.
Giornata da cartolina sul Rettenbach, con un caldo sole chiamato sin dalla mattina a scaldare l'aria frizzante di questa estrema appendice di estate, tanto piacevole per i turisti, quanto fastidiosa per gli atleti che hanno dovuto fare i conti con condizioni di allenamento non proprio ottimali, presentandosi all'appuntamento del Rettenbach in ritardo di condizione. Almeno, questo è il ritornello che suonava la banda azzurra, uscita con le ossa quantomeno incrinate dalla prima giornata della stagione 2008/09. Il quattordicesimo posto di ... (continua)
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26/10/2008
] - Albrecht davanti, azzurri piuttosto lontani
Grandi duelli nella prima manche del gigante maschile di Solden su un Rettenbach baciato dal sole e capace di giocare brutti ad alcuni dei protagonisti più attesi. A guidare la classifica al termine della prima frazione è l'elvetico Daniel Albercht, capace di sfruttare al meglio le proprie doti di scivolatore per superare di 12 centesimi uno scintillante Benni Raich. Terzo posto parziale per il sempre più sorprendente Didier Cuche, con la coppia a stelle e strisce formata da Ted Ligety e Bode Miller ad occupare le posizioni subito a ridosso del podio provvisorio. Ottimo il rientro del francese Fanara (settimo), positivo ma non eccellente quello di Aksel Lund Svindal (14imo) un po' in sordina il debutto degli azzurri. Manni Moelgg che aveva il compito di aprire le danze si è trovato a mal partito sul ghiaccio tirolese, soprattutto nella parte alta che ieri aveva già tradito la sorella Manuela; al giro di boa è 15imo preceduto anche da altri due azzurri, Massimiliano Blardone e Alberto Schieppati, rispettivamente 11imo e 12imo. Entrambi si sono detti soddisfatti delle rispettive prove, nonostante un distacco superiore al secondo dai capoclassifica. Ancora più indietro è invece Davide Simoncelli che ha pagato a caro prezzo un errore sull'ingresso del muro centrale vanificando di fatto una manche positiva. Difficile ipotizzare una grande rimonta dalla sua 26ima piazza (ad oltre due secondi da Albrecht) ma forse, errore a parte, il Trentino è stato l'azzurro capace di destare le migliori impressioni sugli sci.
Fuori dai 30 invece Peter Fill, Florian Eisath, Alexander Ploner, Michael Gufler e Chrisotf Innerhofer. Seconda manche alle 12.45, la lotta per la vittoria sembra essere riservata ai primi cinque della classe, ma non sono da escludere eventuali colpi di coda di altri outsider pronti a sfruttare il caldo di questa seconda manche. (continua)
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25/10/2008
] - Manni Moelgg re dell'applausometro
Il ritorno di Svindal, la fame di riscatto di Raich, l'effervescenza di Ligety, spesso a suo agio sul Rettenbach, l'ironia sorniona di Miller e il principe degli applausi Manni Moelgg. Il gigante maschile di Solden di domani si presenta da solo, senza grandi giri di parole: una gara attesa otto mesi, una gara densa di significati, una gara da non sbagliare per non dare alcun vantaggio a qualsivoglia avversario nella corsa che durerà una stagione.
E ad aprire le danze sarà proprio Manni Moelgg, autentico primattore della serata tirolese nella cerimonia di consegna dei pettorali che ha seguito la premiazione ufficiale del gigante femminile, dove ancora una volta Denise Karbon ha confermato di essere tra le protagoniste più amate del circo bianco. Questa Italia piace anche in Austria, piace e riceve applausi, incitamenti: l'azzurro convince e basta assistere alla ressa che si crea attorno a Moelgg per capire quante credenziali abbiano gli alfieri dell'italsci anche presso il pubblico d'oltre Brennero. La sorte ha consegnato al marebbano il numero 1, un piccolo colpo di fortuna che si spera possa aiutare Manni a cancellare la sfortunata gara odierna della sorella Manuela: è carico, sa che nei prossimi mesi avrà da dare dimostrazioni di forza ancora maggiori di quelle dello scorso anno, ma il compito non lo opprime anzi, sembra quasi galvanizzarlo ancora di più. Lui stesso sa che prima o poi dovrà arrivare anche l'agognata vittoria in gigante, ed allora...perchè prolungare l'attesa? Subito dopo Manni prederà il via anche la stagione di Aksel Lund Svindal, apparso quasi commosso ed emozionato nel tornare sul palcoscenico che lui ha già saputo dominare. E poi ancora il padrone di casa Benni Raich, Ted Ligety, Daniel Albrecht e Max Blardone. E' pronto l'ossolano. L'impressione è quella che sia decisamente più tranquillo del recente passato, magari perchè sgravato dalla necessità di doversi sempre dimostrare il più forte; il passaggio a Dynastar potrebbe portare risvolti ... (continua)
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22/10/2008
] - Miller, Raich, Cuche e Svindal: lotta tra titani
Quattro titani a confronto e scusate se è poco. Dopo la spettacolare stagione passata, vissuta tra gli alti e bassi dei protagonisti dopo il serio infortunio occorso ad Aksel Svindal, la Coppa del Mondo maschile si presenta all'appuntamento con la nuova stagione offrendo, sulla carta un menù di grandissimo spessore capace di allietare i palati più fini.
Un americano, un austriaco, uno svizzero ed un norvegese (magari il quinto uomo potrebbe essere anche un azzurro...) sembrano essere gli uomini immagine della nuova stagione al via, anche se, tutto sommato, la chiave principale sembra essere depositata nelle mani di Svindal. Su di lui e soprattutto sulla sua condizione fisica si puntano i maggiori dubbi: chi l'ha visto sciare in queste ultime settimane parla di un vichingo ormai completamente recuperato dal punto di vista fisico, dopo i duri mesi che hanno accompagnato il volo sul Golden Eagle dello scorso novembre. Sarà nuovamente lo Svindal ammirato nel 2007 e nell'inizio della scorsa stagione? Difficile dirlo senza la riprova del campo; certo è che se il suo livello fosse quello palesato dodici mesi fa (si ricorda come sulle 4 gare disputate ne aveva vinte due, prima della caduta) molto probabilmente il norvegese sarebbe automaticamente il principale favorito per il coppone. Perchè negli anni ha saputo dimostrare fiducia e costanza ad alto livello (e questa non la si perde, in genere), indiscutibili doti tecniche e pure abilità nel gestire la tensione, elemento in cui non sempre i rivali eccellono. Si parla al condizionale, inevitabilmente. Come vanno presi con le molle i segnali che giungono dall'entourage di Bode Miller a proposito di una condizione sfolgorante del trentunenne del New Hampshire, detentore del coppone di cristallo: da Miller ci si può attendere tutto e il contrario di tutto, la sua volontà di vincere è nota e risaputa, così come la tentazione ad esagerare che a volte ha compromesso qualche risultato di troppo. Cosa che succede anche a Benni ... (continua)
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21/10/2008
] - Svizzeri sul ghiaccio, canadesi già a Solden
Nei giorni scorsi alle orecchie dei tecnici svizzeri è giunta notizia dell'intenzione del comitato organizzatore dell'Opening stagionale di Coppa di preparare a puntino la pista del Rettenbach, nell'intento di far trovare agli atleti un fondo il più duro possibile. Così il responsabile della squadra maschile, Martin Rufener ha subito messo sollecitato la federazione elvetica per cercare il modo di utilizzare questi ultimi giorni di allenamento sciando in condizioni simili ed ecco che nel giro di pochi giorni si è trovato la disponibilità di un elicottero per trasportare acqua sul ghiacciaio dell'Allalin e barrare letteralmente la pista di lavoro. Sul ghiaccio verde si alleneranno oggi e domani i protagonisti della due giorni di Solden, vale a dire Daniel Albrecht, Marc Berthod, Didier Cuche, Marc Gini, SAndro Villetta, Carlo Janka e le tre ragazze selezionate, Fabianne Suter, Lara Gut ed Andrea Dettling.
Nel frattempo la formazione canadese ha già raggiunto il centro di Solden e nella giornata di ieri si è prestata ad un simpatico test della struttura organizzativa, "provando" la salita in ghiacciaio con una delle oltre 20 navette che tra sabato e domenica traghetteranno sul Rettenbach migliaia di tifosi. Tutto è pronto nell'alta Oetztal: non resta che attendere la giornata di giovedì, quando i riflettori torneranno ad accendersi sul Circo Bianco. (continua)
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15/10/2008
] - Lara Gut e Andrea Dettling prenotano Soelden
Intensa giornata di test quella odierna sulle nevi di Saas Fee per la squadra svizzera femminile che ha visto completato il terzetto che sabato prossimo avrà l'incarico di difendere i colori della truppa rossocrociata (a proposito, accattivante la nuova tuta elvetica) nella prima prova stagionale, sul Rettenbach. Con Fabianne Suter già abbondantemente al sicuro del posto, i due posti restanti sono andati a favore della "teenager terribile" Lara Gut e di Andrea Dettling, con le veterane Fraenzi Aufdenbalatten, Nadia Styger, Rabea Grand e la slalomista Aline Bonjour costrette ad alzare bandiera bianca, di fronte alla superiorità delle due compagne, soprattutto per quanto riguarda la diciasettenne ticinese. Autentica dominatrice delle prove cronometrate, la Gut avrà quindi modo di presentarsi al via del gigante inaugurale di Solden, attirando inevitabilmente un discreto quantitativo di curiosità. Giornata meno positiva invece per la squadra maschile che proprio sul Rettenbach non ha potuto lavorare nel migliore dei modi viste le alte temperature di giornata. Ma qui i giochi sono già fatti e vedranno al via del gigante di domenica 26 Daniel Albrecht, Marc Berthod, Didier Cuche, Didier Defago, Carlo Janka, Sandro Viletta e Marc Gini. Gli unici dubbi in realtà riguardano le condizioni fisiche di Berthod, alle prese per gran parte dell'estate con fastidiosi problemi alla schiena che, in queste ultime settimane, sembrano sulla via della risoluzione.
Sulle stesse nevi tirolesi stanno lavorando anche i gigantisti e le gigantiste azzurre visto che al termine della sessione di allenamento, prevista per venerdì, verranno assegnati gli ultimi posti liberi per le due gare di apertura. Ma al lavoro sono anche i gruppi militari, autentico punto di supporto per le squadre nazionali; Fiamme Gialle e Fiamme Oro si sono divisi tra Stelvio e Val Senales. I finanzieri ai comandi di Loris Donei, Roberto Fontanive e Daniel Dorigo possono contare su un gruppo decisamente corposo che ... (continua)
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05/05/2008
] - Le squadre svizzere per la stagione 2008/2009
I DT elvetici Huges Ansermoz e Martin Rufener hanno annunciato le composizioni ufficiali per le squadre nazionali 2008/2009.
Pochi i cambi al vertice maschile: Marc Gini è promosso dalla squadra A alla Squadra Nazionale occupando il posto del ritirato Bruno Kernen; molti gli inserimenti in squadra B di atleti provenienti dalla C anche per i contemporanei ritiri di Beni Hofer, Konrad Hari e Bernhard Matti.
Tra le ragazze Sandra Gini, Rabea Grand, Lara Gut e Fabienne Suter sono promosse dalla squadra A alla Squadra Nazionale; retrocessa invece Dominique Gisin. Nuovi inserimenti anche nella squadra A dove Camastral, Dettling, Kamer e Puenchera vengono promosse dalla B. Catherine Borghi, ex squadra A, si è ritirata. Infine Carmen Casanova e Sylviane Berthod sono retrocesse dalla squadra A alle selezioni regionali.
Uomini:
Squadra Nazionale: Daniel Albrecht, Didier Cuche, Silvan Zurbriggen, Marc Berthod, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann e Marc Gini
Squadra A: Tobias Gruenenfelder, Olivier Brand e Carlo Janka
Squadra B: Beat Feuz, Ralf Kreuzer, Vitus Lueoend, Sandro Viletta, Cornel Zueger, Mauro Caviezel, Jonas Fravi, Ami Oreiller, Markus Vogel, Diego Zueger
Gruppi di lavoro:
WC1: Didier Cuche, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann, Silvan Zurbriggen, Tobias Gruenenfelder, Olivier Brand, Cornel Zueger e Marco Buechel
Il gruppo WC1 sarà allenato da Hans Flatscher e Patrice Morisod con l'ausilio di Jogi Kunz, Roli Platzer e Bertrand Dubuis.
WC2: Daniel Albrecht, Marc Berthod, Marc Gini, Carlo Janka, Sandro Viletta, Beat Feuz e Markus Vogel
Il gruppo WC2 sarà allenato da Sepp Brunner, Reto Schlappi e Jurg Roten.
EC: Ralf Kreuzer, Vitus Lueoend, Diego Zueger, Ami Oreiller, Mauro Caviezel, Marc Gisin, Beat Gafner, Patrick Kung, Christian Spescha, Moreno Testorelli, Yoan Jaquet e Jonas Fravi
Il gruppo EC sarà allenato da Andi Puelacher (già allenatore rossocrociato dal 1999 al 2005 e in forza al Liechtenstein negli ultimi 3 anni) con Simon Rothenbuhler, Ivo Caratsch ... (continua)
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15/03/2008
] - Immenso Moelgg: la Coppa è tua!
Manfred Moelgg si presenta al cancelletto alle 9 precise con il pettorale n.1: scende e nessuno riesce a fare meglio di lui nella prima manche. Ma il francese Grange, cinque vittorie in stagione per lui, è lì, è quarto con 41 centesimi di ritardo. Verdetto rimandato alla seconda frazione quindi: lo scarto tra i due è di 21 punti a favore del francese. Si aspetta il miracolo: Grange scende e scia bene mantenendo il vantaggio fino a due porte dalla fine, dove sbaglia e chiude con 5 secondi di ritardo...ora è tutto nelle mani di Manni...Il marebbano scia controllato, al penultimo intermedio perde solo 18 centesimi, chiude con 65 centesimi di ritardo, è sesto per la gara odierna ma tanto basta per conquistare matematicamente il primo posto!!! Un risultato incredibile, bellissimo, conquistato all'ultima porta dell'ultima gara...una cavalcata che si è snodata in tutta la stagione, nell'arco di ben 11 gare dove Manfred non è mai uscito, non hai perso terreno, con una continuità e maturità davvero da grande campione. A Reiteralm, prima gara stagionale, è salito subito sul terzo gradino del podio, ripetendosi a Bad Kleinkirchheim e poi via via 20esimo, 4o, 11o, 10o, 3o, 2o, 13o fino a giungere alla grande vittoria di Kranjska Gora, domenica scorsa.
La Coppetta-Coppa-Coppona di specialità: prima di lui tra i rapid gates ci erano riusciti solo Gustavo Thoeni (1973-1974), Alberto Tomba (1988-1992-1994-1995) e Giorgio Rocca (2006).
I 100 punti di oggi sono bottino per l'austriaco Herbst che conquista così il terzo posto nella classifica di specialità; sorprendente miglior tempo nella seconda manche per lo svizzero Albrecht che sale per la prima volta sul podio in questa specialità. Terzo il neo 19enne Hirscher, per la seconda volta sul podio nel giro di 6 giorni: doppia gioia per lui poiché oggi vince anche matematicamente la Coppa Europa generale.
Per gli altri azzurri in gara buon 8o posto di Giorgio Rocca; 12esimo Cristian Deville mentre Patrick Thaler è uscito nella ... (continua)
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13/03/2008
] - Doppio Reichelt, gara e coppa! Miller di cristallo
Finalmente a Bormio si gareggia ed il primo atto di queste tormentate finali regala un colpo di scena davvero clamoroso: la coppa di specialità di super-g si smaterializza dalla bacheca di Didier Cuche per finire nelle mani più giovani e forse più talentuose di Hannes Reichelt che stamane su una Stelvio tornata nei suoi abiti più cinici ha saputo gestire al meglio ondulazioni e curvoni per innalzarsi in vetta alla classifica. Una vittoria maturata per un piccolo, piccolissimo centesimo di vantaggio nei confronti di un altro svizzero, Didier Defago mentre con il numero 26 l'elvetico Daniel Albrecht, inserendosi in 11ima piazza, faceva scalare Cuche oltre la quindicesima posizione, lasciandolo a secco di punti. I 99 punti di vantaggio che vantava sullo stesso Reichelt ad inizio gara si sono tradotti quindi in 1 punto di svantaggio, più che sufficiente per privare l'esperto Didier di una coppa che sembrava già destinata a fare il paio con quella di discesa conquistata ieri.
Ma il colpo a vuoto di Cuche porta ulteriori conseguenze: il 12imo posto di un Bode Miller guardingo si rivela sufficiente a metter al sicuro la Coppa del Mondo generale, nonostante l'ultimo disperato attacco di Benjamin Raich, ottimo quarto ma ormai matematicamente tagliato fuori, così come Cuche, dai giochi finali. Tre verdetti in un colpo solo, giusto per gradire: la prima coppa di Reichelt che ha colto oggi la sua terza vittoria stagionale, la seconda coppa generale per Bode Miller che con un 2008 da grande protagonista ha saputo rimescolare tutti i pronostici che vedevano Raich candidato principale alla vittoria. La crescita di Miller è coincisa con la crisi del tirolese, tanto che dopo 3 anni la sfera di cristallo torna oltreoceano, in attesa di capire se la stessa sorte toccherà anche a quella femminile.
Nel gioco dei punti e dei centesimi oggi ha un po' da recriminare anche Werner Heel. Il miglior Heel della stagione in super-g è infatti riuscito a conquistare un'ottima settima ... (continua)
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11/03/2008
] - CE: Missilier e Hirscher festeggiano a Montgenevre
Questa mattina a Montgenevre(FRA) è andato in scena l'ultimo slalom della stagione di Coppa Europa: vince il francese Steve Missilier, per soli due centesimi davanti al talentino Marcel Hirscher. L'austriaco, domenica sul podio in Coppa del Mondo a Kranjska Gora, con questo risultato supera il compagno di squadra Herbst e vince la Coppetta di specialità, e il relativo posto fisso assicurato nella prossima stagione. Sempre grazie ai 100 punti odierni scavalca il nostro Thanei e si riporta in testa al circuito, con 798 punti contro i 732 dell'azzurro.
Terzo gradino per lo svizzero Sandro Villetta, al suo secondo podio in Coppa Europa; ai piedi del podio c'è Killian Albrecht, quinto posto per Stefan Kogler che "resiste" alla vittoria di Missillier e per una manciata di punti conquista il terzo posto nella classifica di specialità. Chiudono la top10: Alexander Koll, Urs Imboden, Markus Vogel, Mitja Valencic e Krystof Kryzl.
Primo degli azzurri è Giuliano Razzoli, 16esimo; subito dietro di lui Michel Davare. Più attardato Edoardo Zardini 23esimo. Fuori dalla zona punti Matthias Thaler 37esimo, Silvestro Franchini 38esimo, Andreas Erschbamer 40esimo. Di Ronco, Senoner e Verdecchia non hanno chiuso la prima manche, Gross la seconda. (continua)
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10/03/2008
] - Verso le finali di Bormio: gli ultimi qualificati
Ci eravamo lasciati pochi giorni fa con il primo elenco degli atleti qualificati per le finali di Bormio per quanto riguarda discesa e superg maschile e slalom, gigante e superg femminile. L'ultimo fine settimana ha sciolto le riserve restanti anche nelle altre discipline ed ora il quadro generale degli aventi diritto a partecipare all'ultimo atto della Coppa del Mondo è proprio definitivo; vediamo gli ultimi qualificati, compresi gli atleti che si presentano a Bormio con un bottino superiore ai 400 punti che permetterà loro di prendere il via a tutte le gare.
Slalom maschile: Jean Baptiste Grange, Manfred Moelgg, Mario Matt, Ivica Kostelici, Felix Neureuther, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Benjamin Raich, Ted Ligety, Jens Byggmark, Cristian Deville, Bernard Vajidic, Giorgio Rocca, Marc Gini, Rainer Schoenfelder, Patrick Thaler, Andre Myhrer, Kalle Palander, Akira Sasaki, Jimmy Cochran, Markus Larsson, Mitja Dragsic, Marcel Hirscher, marc Berthod, Steve Missilier, Johan Brolenius. Campione del Mondo juniores lo stesso Hirscher.
Gigante maschile: Ted Ligety, Benjamin Raich, Manfred Moelgg, Daniel Albrecht, Massimiliano Blardone, Didier cuche, Kalle Palander, MArc Berthod, Hannes Reichelt, John Kucera, Bode Miller, Mario Matt, Stephan Goergl, Cristoph Gruber, Davide Simoncelli, Aksel Svindal, Marcus Sandell, Cyprien Richard, Didier Defago, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Ales Gorza, Thomas Fanara, Markus Larsson, Rainer Schoenfelder, Joel Chenal. Campione del Mondo juniores, Marcel Hirscher.
Discesa femminile: Lindsey Kildow Vonn, Renate Goetschl, Britt Janyk, Anja Paerson, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Julia Mancuso, Ingrid Jacquemod, Maria Riesch, Elizabeth Goergl, Emily Brydon, Maria Holaus, Nadia Fanchini, Fraenzi Aufdenblatten, Marlies Schild, Martina Schild, Marie Marchand Arvier, Tina Maze, Nicole Hosp, Carolina Ruiz Castillo, Daniela Merighetti, Monika Dumermuth, Elena Fanchini, Ingrid Rumpfhuber, Andrea Fischbacher. Campionessa ... (continua)
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05/03/2008
] - Verso il finale di Bormio: i primi qualificati
Tra solo una settimana il gran finale di Bormio sarà già entrato nel vivo con la disputa delle due discese libere e prima che si apra il penultimo fine settimana del Circo Bianco vale forse la pena soffermarsi sugli atleti che hanno già staccato il pass nelle discipline che hanno già concluso il loro cammino di avvicinamento, ossia super-g e discesa maschile e slalom, gigante e super-g femminile (in corsivo gli atleti qualificati ma non presenti per infortunio).
Super-g maschile: Didier Cuche, Cristoph Gruber, Hannes Raichelt, Benjamin Raich, Marco Buechel, Mario Scheiber, Erik Guay, Bode Miller, Didier Defago, Georg Streitberger, Hermann Maier, Patrick Staudacher, Ambrosi Hoffmann, John Kucera, Michael Walchhofer, Robbie Dixon, Aksel Svindal, Andrej Jerman, Ales Gorza, Cristof Innerhofer, Jan Hudec, Stephan Goergl, Francois Bourque, Werner Heel e Daniel Albrecht. Campione Mondiale Juniores: Andreas Sander.
Discesa maschile: Didier Cuche, Bode Miller, Michael Walchhofer, Marco Sullivan, Werner Heel, Manuel Osborne Paradis, Andrej Jermann, Klaus Kroell, Didier Defago, Marco Buechel, Andreas Buder, Erik Guay, Jan Hudec, Peter Fill, Ambrosi Hoffmann, Hermann Maier, John Kucera, Kurt Sulzenbacher, Steven Nyman, Cristoph Gruber, Mario Scheiber, Georg Streitberger, Cristoph Innerhofer, David Poisson e Yannick Bertrand. Campione Mondiale Juniores: Hagen Patscheider.
Slalom femminile: Marlies Schild, Nicole Hosp, Tanja Poutiainen, Veronika Zuzulova, Sarka Zahrobska, Therese Borssen, Chiara Costazza, Kathrin Zettel, Maria Riesch, Nina Loeseth, Ana Jelusic, Sandra Gini, Anja Paerson, Maria Pietilae Holmner, Resi Stiegler, Frida Hansdotter, Manuela Moelgg, Michaela Kirchgasser, Kathrin Hoelzl, Aita Camastral, Fanny Chmelar, Minika Bergmann, Sandrine Aubert, Nika Fless e Nicole Gius. Campionessa Mondiale junior: Bernardette Schild.
Gigante femminile: Denise Karbon, Elizabeth Goergl, Manuela Moelgg, Julia Mancuso, Tanja Poutiainen, Nicole Hosp, Kathrin ... (continua)
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27/02/2008
] - Miller, Raich e Cuche lottano per la Coppa
9 gare per gli uomini, 8 per le donne: la stagione 2007/2008 volge all'epilogo e la lotta per la sfera di cristallo e per le coppette di specialità si fa calda.
Per gli uomini rimangono due tappe oltre alle finali di Bormio dove, come di consueto, si gareggia in tutte le discipline (combinata esclusa): a Kvitfjell andranno in scena due discese e un superg; a Kranjska Gora un gigante e uno slalom.
La lotta per la generale maschile vede i tre pretendenti Miller, Raich e Cuche, rispettivamente con 1103, 1058 e 998 punti.
Proviamo a fare una considerazione puramente matematica, considerando la media punti dei tre nelle specialità delle gare che mancano: Miller vanta 57 punti di media in discesa, 27 in superg, 39 in gigante e 22 in slalom. Raich vanta 11 punti di media in discesa, 44 in superg, 51 in gigante e 44 in slalom. Cuche vanta 66 punti di media in discesa, 56 in superg, 41 in gigante. Proiettando questi numeri per le gare che mancano otteniamo questa classifica finale: Miller 1447, Cuche 1390, Raich 1369. Questi sono numeri, qualcuno potrebbe sorridere, e in effetti la sensazione è che Raich abbia molte più possibilità di quelle assegnate dalla fredda statistica.
Il fulmine di Piztal infatti è più forte degli avversari nelle 4 gare tecniche e potrebbe puntare al podio nei superg. Cuche dovrà sfruttare al meglio il weekend veloce norvegese, la tappa a lui più favorevole. Quanto al campione del New Hampshire è difficile fare previsioni: scierà alla sua maniera o farà qualche calcolo in più? Bode cercherà di sfruttare al massimo le gare di Kvitfjell e potrebbe pescare punti inaspettati in slalom.
La situazione nelle varie coppette è ancora di grande incertezza: se infatti quella di combinata è già nelle mani di Miller non essendoci più gare di questa disciplina, in slalom, con due gare rimanenti, la matematica vede 8 atleti ancora in corsa. Sono Grange, Matt, Moelgg, Kostelic, Neureuther, Raich ed Herbst; quest'ultimo è in forma splendida ma il gap verso ... (continua)
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23/02/2008
] - Che gigante Reichelt!!! E' lui l'uomo di Vancouver
Giovedì sera in superg il segnale era stato più che buono, oggi ancora migliore: Hannes Reichelt ama particolarmente le nevi canadesi e con una seconda manche d'autore ha saputo cogliere la terza vittoria in carriera, la prima in gigante dopo i due precedenti successi in super-gigante, guarda caso a poche centinaia di chilometri di distanza, sulle nevi statunitensi di Beaver Creek. Di certo non può trattarsi di coincidenze: lo stile di Reichelt, la sua tecnica sopraffina, il suo saper dare il giusto vigore agli spigoli si adatta alla meraviglia alle nevi nord americane, decisamente diverse da quanto si trova in Europa, ed i risultati si vedono. E se si pensa che tra due anni le piste di Whistler Mountain assegneranno i titoli olimpici di Vancouver, si può già iniziare a pensare che lo stesso Reichelt venderà cara la pelle, anche se la situazione di forma di alcuni big sarà presumibilmente diversa. Ma oggi il migliore in pista è stato sicuramente il ventisettenne salisburghese che ha percorso un cammino opposto rispetto al suo "capitano" Benni Raich: terzo dopo la prima manche, Reichelt ha messo la freccia per approdare sul gradino più alto del podio, lasciandosi alle spalle l'eterno Didier Cuche e un Raich apparso decisamente più brillante delle ultime uscite, soprattutto nella prima manche chiusa al comando su un tracciato decisamente più stretto, quasi sincopato, rispetto a quello della seconda frazione. Un terzo posto che comunque si rivela prezioso per il tirolese che guadagna la vetta della classifica di specialità (un Albrecht pasticcione è uscito nella seconda manche) con una ventina di punti di margine su Ted Ligety, oggi quarto, e una quarantina su Manfred Moelgg che resta quindi in lizza anche per la coppetta di gigante. E' arrivato un buon sesto posto oggi per il marebbano che nella seconda manche si è destreggiato molto bene dopo una prima frazione più difficile e comunque chiusa in una non malvagia settima piazza, proprio davanti a Davide Simoncelli, ... (continua)
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03/02/2008
] - Combinata in Val Isere: a Miller gara e coppetta
Torna il sole nella località transalpina e gli organizzatori sorridono, così come sorride Bode Miller, che oggi mette a segno una vittoria fondamentale, pesantissima in chiave Coppa di Cristallo. La gara odierna era l'ultima supercombinata in calendario, solo il francese Grange avrebbe potuto togliere il primo posto a Miller; Grange è caduto ma, per non correre rischi, Miller ha vinto: gli è bastato controllare in slalom il grande vantaggio accumulato nella manche di discesa, specialità i cui è una spanna sopra agli altri, e con il 14 tempo in slalom ha chiuso il sorriso ai croati Kostelic e Zrncic-Dim che sognavano al parterre.
Con questa vittoria Bode porta a 30 il suo bottino in Coppa del Mondo, la quinta della stagione, raggiungendo così nella speciale classifica delle vittorie proprio Benni Raich sul quale oggi ha 122 punti di vantaggio, quando mancano 12 gare: 4 slalom, 3 giganti, 3 superg, 2 discese.
Ai piedi del podio di oggi Rainer Schoenfelder, il rapper delle nevi segna il quarto tempo in slalom ma paga il ritardo in discesa dove non è stato all'altezza delle ultime uscite.
Sorprende il quinto posto del gigantista veloce Ales Gorza che scia bene in slalom e per 11 centesimi fa meglio di Benni Raich: il fulmine di Piztal sa che ha lasciato fin troppe cartucce al rivale Miller, si scatena in slalom e con il secondo tempo recupera molte posizioni ma la sua forma in discesa è quella che è e i 2.98 secondi sono difficili da annullare.
Completano la top10 gli svizzeri Albrecht e Janka, il francese Lizeroux (30esimo in discesa ma terzo in slalom) e l'austriaco Mario Scheiber.
Pur senza acuti discreta prova di squadra per gli azzurri: il primo è Florian Eisath, 13esimo (11esimo discesa, 19esimo slalom), poi c'è Peter Fill, 14esimo (7o dicesa, 25esimo slalom) e il giovane Matteo Marsaglia, 16esimo (22esimo discesa, 14esimo slalom) che per la prima volta partecipa ad una gara di Coppa e subito va a punti. Poco più arretrato Christof Innerhofer 18esimo ... (continua)
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31/01/2008
] - Miller e Hosp i Paperoni di questa stagione
Dopo le tappe di Chamonix (27 gare su 41) per gli uomini e Ofterschwang (23 gare su 38) per le donne ecco la classifica dei più ricchi nel circo bianco, basata sui premi in denaro distribuiti in queste gare (vengono premiati i primi 10 classificati).
Leader di questa speciale classifica sono proprio i due leader di classifica generale di Coppa del Mondo, Bode Miller e Nicole Hosp. Anche grazie alla vittoria in supercombinata a Chamonix Bode passa in testa con 299.583 franchi svizzeri superando il francese Grange capace di vincere 4 volte tra i pali stretti. Terzo il leader della classifica di discesa Didier Cuche grazie ai 9 podi collezionati finora.
Tra le ragazze guida Nicole Hosp grazie alla sua costanza e ai 13 piazzamenti nelle top10, comprese 2 vittorie. Nicole porta a casa finora 209655 franchi, qualcosa di più della nostra Denise Karbon (198210) leader in gigante e fantastica autrice di 5 vittorie.
Ecco i primi 5 negli uomini e nelle donne:
Uomini
1. Bode Miller (USA) 299.583 CHF, 187.000 EUR
2. Jean-Baptiste Grange (FRA) 285.708 CHF, 178.336 EUR
3. Didier Cuche (SUI) 281.455 CHF, 175.616 EUR
4. Benjamin Raich (AUT) 204.104 CHF, 127.361 EUR
5. Daniel Albrecht (SUI) 153.144 CHF, 95.557 EUR
Donne
1. Nicole Hosp (AUT) 209.655 CHF, 130.806 EUR
2. Denise Karbon (ITA) 198.210 CHF, 123.677 EUR
3. Marlies Schild (AUT) 197.710 CHF, 123.337 EUR
4. Lindsey Vonn (USA) 188.000 CHF, 117.317 EUR
5. Maria Riesch (GER) 141.384 CHF, 88.205 EUR (continua)
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30/01/2008
] - Brydon e Cuche leader a St.Moritz e Val d'Isere
Giornata di prove oggi per la coppa del mondo. Tra St. Moritz e Val d'Isere si è infatti aperto l'intenso fine settimana dedicato alle prove veloci, con due test cronometrati che hanno parlato in favore di Emily Brydon e Didier Cuche. La possente canadese ha completato la discesa sulla Corviglia in 1:14"90 lasciando a 31 centesimi di distanza la promettente statunitense Leanne Smith, vincitrice della classifica di NorAm di discesa nella scorsa stagione. Terzo tempo per Maria Holaus seguita da Anja Paerson e da Carolina Ruiz Castillo. Migliore azzurra è risultata Daniela Ceccarelli, accreditata del quindicesimo tempo mentre la pusterese Johanna Schnarf si è inserita in diciottesima piazza, con Nadia Fanchini 21ima e Wendy Siorpaes 29ima. A seguire Elena Fanchini e Verena Stuffer mentre la giovane venostana Larissa Hofer non ha preso parte alla prova. Impegnata a Pampeago con i colori delle Fiamme Gialle nel Sei Nazioni, la ventunenne di Solda ha dovuto giocoforza rinunciare tanto alla tappa di Coppa del Mondo di St. Moritz, quanto a quella di Coppa Europa di Tarvisio. Domani intanto si terrà la seconda prova cronometrata.
Sono invece tornati a saggiare l'ostica Face du Bellevarde gli uomini-jet del Circo Bianco: la pista olimpica del 1992 torna infatti ad ospitare una discesa di prestigio dopo i Giochi di Albertville e per tutti i concorrenti si è trattato di una primizia assoluta, elemento rispecchiato anche dai numerosi salti di porta nel corso della prova odierna. Quasi metà degli atleti iscritti sono stati squalificati, ma il miglior tempo resta quello stabilito dallo svizzero Didier Cuche che ha fermato i cronometri sul 2:09"05 scavando un divario di oltre un secondo rispetto all'austriaco Chrisoph Gruber e Marco Buechel. Miglior italiano in classifica è quindi Florian Eisath, 18imo mentre Patrick Staudacher, Werner Heel e Silvano Varettoni si sono piazzati rispettivamente in 22ima, 25ima e 26ima piazza. Alla prova non ha preso parte Manfred Moelgg che ... (continua)
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16/01/2008
] - Prove a Kitz: Svizzeri in evidenza.Buder ko
Seconda prova cronometrata sulla Streif di Kitzbuhel: svizzeri in gran spolvero con Didier Defago che fa segnare il miglior tempo (1.57.63) e il compagno di squadra Didier Cuche (ieri il migliore) dietro di 6 centesimi. Decisamente staccati gli altri, a partire dal francese Dalcin, lo svizzero Albrecht cui seguono Walchhofer, Gruber e Maier. Ottimo risultato per Cornel Zueger, nono: con lui sono 4 gli elvetici nella top10 di oggi.
Ancora una volta è Sulzenbacher il migliore azzurro: undicesimo tempo per Kurt; 16esimo Werner Heel, 22esimo Staudacher, 28esimo Innerhofer, 29esimo Varettoni. Più attardati Eisath 32esimo, Gufler 35esimo, Girardi 40esimo, Happacher 43esimo.Fischnaller e Fill sono stati squalificati.
Purtroppo anche oggi si sono verificate alcune cadute e particolarmente gravi sembrano le condizioni di Andreas Buder: l'austriaco, secondo a Bormio, è uscito di pista finendo nelle rete e bloccando così le prove per una mezz'ora. Buder è caduto all'altezza del Hausbergkante ed è stato trasportato in elicottero all'ospedale. La prima diagnosi parla di frattura della testa tibiale destra.
Preoccupazione anche per l'allarme meteo: secondo l'ufficio metro di Innsbruck è previsto un fronte di aria calda sulla località nei prossimi giorni che potrebbe portare nebbia e problemi proprio sabato. Gli esperti stimano in 70% le probabilità di correre il superg e in 60% le probabilità di correre la discesa. (continua)
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12/01/2008
] - Sfolgorante Grange: doppietta a Wengen! Rocca 8°
Due vittorie in 24 ore per il francese Jean Baptiste Grange che non dimenticherà molto facilmente questo fine settimana di Wengen. Tre manche di slalom che l'hanno eretto a uomo del momento tra i rapid gates, come già lo slalom di La Villa, un mesetto fa, aveva lasciato intendere. Sulle nevi badiote era arrivata la prima, autoritaria vittoria di questo ventitreenne di Francia, su quelle dell'Oberland Bernese è giunta la conferma del suo valore: il migliore nella singola manche della combinata di ieri, il migliore nelle due discese odierne per completare una doppietta che esalta i transalpini.
Grange pone la sua firma in calce ad uno slalom disputato completamente sotto la neve, come previsto, a giustificare la scelta di Fis e organizzatori di anticipare di un giorno la classica sfida tra i rapid gates per permettere ai discesisti di gustarsi un Lauberhorn nelle condizioni migliori. Ebbene sotto la fitta nevicata Grange ha dimostrato di voler puntare senza mezzi termini alla vittoria già nella prima manche, chiusa con un vantaggio decisamente cospicuo su Matt e Byggmark, con gli azzurri aggrappati alla voglia di recupero di Rocca (sesto).
Nella seconda manche Deville apre le danze dei migliori con un'onesta prova che gli consente di risalire dalla 23ima alla 12ima piazza, proprio in scia a Manni Moelgg, non perfettamente a suo agio sul manto di Wengen: la sua danza tra i paletti non è fluida come nelle precedenti occasioni ma l'11ima piazza non è poi da disprezzare, visto che a breve non mancherà il terreno (e si spera, le condizioni) per riprendere il cammino ai vertici.
A completare una grande rimonta ci pensano però gli statunitensi, a cominciare da Ted Ligety, diciassettesimo a metà gara e grande protagonista della seconda che l'ha visto segnare il miglior tempo parziale conducendolo fin sul terzo gradino del podio, trascinando nel suo recupero anche il "figliol prodigo" Bode Miller. Sì, proprio lui: avveduto e preciso in entrambe le manche, il ... (continua)
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11/01/2008
] - Gran rimonta di Grange: sua la combinata di Wengen
Il secondo successo in carriera, Jean Sebastien Grange se l'è regalato sulle nevi di Wengen, al termine di una supercombinata che l'ha visto trionfare nonostante un tempo decisamente alto in discesa. Ma questa formula lascia spazio alle rimonte e così è stato anche oggi, con il francese capace di scalare posizione su posizione a partire dal 28imo posto in cui figurava in mattinata. Grange è in forma e tra i paletti stretti è sicuramente uno degli uomini più pimpanti del periodo ed approfittando si una pista candida ha saputo scavare un netto divario tra sè e gli altri specialisti che avevano meglio figurato nella discesa. Una teoria che avrebbe dovuto abbracciare Mario Matt, trentesimo a metà gara e poi incapace di far fruttare a dovere il pettorale numero 1 in slalom. Il miglior slalomista ha nuovamente trionfato nella supercombinata quindi, lasciandosi alle spalle l'idolo di casa Daniel Albrecht, più che buono in discesa (ottavo a poco più di un secondo e mezzo dal leader Cuche) ed altrettanto in slalom: la somma dei tempi l'ha inserito alle spalle del francese per soli sei centesimi, in un podio che ha presentato a sorpresa anche l'imprevedibile Bode Miller. Ci ha provato anche oggi ad uscire, l'americano, ma con un grande numero è riuscito a restare nel tracciato, pur imboccando al contrario una porta verticale per chiudere con 51 centesimi di ritardo da Grange, sufficienti a scalzare dal podio il "ragioniere" Benjamin Raich, sceso in quarta posizione davanti a Ted Ligety. A seguire altri specialisti dei rapid gates: Larsson, Kostelic, Matt ed in nona piazza l'altro croato Natko Zrncic-Din seguito dal primo degli azzurri, Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto, severamente rallentato da un problema nel corso della discesa, si è disimpegnato alla grande in slalom, scalando quasi 20 posizioni e chiudendo tra i top ten: bene così ed il bilancio azzurro conta anche dell'11imo posto di Eisath, del 17imo di Gufler e del 21imo di Happacher. Fuori nello slalom ... (continua)
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11/01/2008
] - Combinata:Cuche domina la libera; bene gli azzurri
In slalom non sarà un granchè, ma in discesa Didier Cuche ci sa fare eccome e nella discesa "monca" di Wengen ne ha dato piena dimostrazione. Il suo 1:33"72 è stato largamente il miglior tempo nella prima parte della supercombinata di Wengen, in una discesa che prendeva il via proprio ai piedi dell'Hundschopf: lo svizzero ha lasciato a sette decimi di distanza Marco Buechel e ad 1"33 il francese Andrien Theaux. Quarto tempo per Bode Miller, seguito da presso da un positivo Werner Hell, in palla come gli altri azzurri: Florian Eisath è ottavo e Innerhofer decimo. Più attardati i nostri uomini jet: Peter Fill è stato rallentanto da un problema nella celebre stradina mentre Patrick Staudacher non è sembrato trovarsi a suo agio sul Lauberhorn.
Alle 13.30 toccherà allo slalom e sarà battaglia aperta tra Rainer Schoenfelder (settimo a 1.54), Daniel Albrecht (ottavo con Eisath a 1.59), Ivica Kostelic (12° a 1.86) e Benjamin Raich (14° a 1.99); più lontani Ted Ligety Mario Matt, Jens Byggmark e Jean Baptiste Grange il cui ritardo da Cuche avvicina i 3 secondi ma che potrebbero trarre vantaggio da un buon pettorale di partenza. (continua)
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06/01/2008
] - Adelboden: Matt guida la prima manche dello SL
E' il sempreverde Mario Matt a guidare la prima manche dello slalom speciale di Adelboden, sulla mitica Cheunisbaergli. Se ieri è stato un trionfo svizzero oggi è stata delusione grande tra i numerosissimi presenti: Albrecht, Berthod e Gini sono usciti.
Dietro a Matt, a soli 4 centesimi, c'è Ivica Kostelic tornato finalmente ai piani alti e a 23 centesimi la coppia Ligety-Larsson. Buono anche Schoenfelder 5o, Moelgg 6o e Sasaki che con il pettorale 21 costruisce una ottima manche.
Per gli azzurri si qualificano Giorgio Rocca 17esimo a 1.55 (ma perdeva solo mezzo secondo all'intermedio) e Giuliano Razzoli 16esimo a 1.49 (continua)
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05/01/2008
] - Ad Adelboden è Berthod gigante;Moelgg 5o
Doveva essere festa svizzera e festa è stata: Marc Berthod trionfa davanti al campagno/collega/amico Daniel Albrecht, letteralmente trascinati a valle nella seconda manche dall'entusiasmo degli oltre 20000 compatrioti al parterre. BErthod aveva vinto la sua prima gara proprio qui un anno fa, uno slalom decisamente anomalo e per qualcuno quasi irregolare; la vittoria di oggi però ha un gusto diverso, splendido: Marc ha domato il Chuenisbaergli vincendo su una pista difficile, bella, capricciosa, che merita appieno il titolo di "Tempio del Gigante", grazie al quarto tempo nella prima manche e al terzo tempo nella seconda.
Ottima gara anche per Albrecht, 9 centesimi di vantaggio su Berthod al termine della prima, che ha controllato di più nella seconda, chiudendo con la seconda piazza e il 14esimo tempo di manche.
Dopo la prima manche il pubblico elvetico sognava di ripetere l'impresa del 11 gennaio 1983: poco meno di 15 anni fa tre svizzeri, capitanati da Pirmin Zurbriggen, occuparono il podio ad Adelboden.
Didier Cuche però non è riuscito a ripetere l'ottima performance del mattino, segnando il 27esimo tempo e chiudendo 12esimo la sua gara. Poco meglio ha fatto Didier Defago: 6o dopo la prima e 13esimo nella classifica finale.
Così sul terzo gradino è salito l'aquilotto Hannes Reichelt, al suo primo podio in gigante, davanti al compagno Christoph Gruber.
Ottimo 5o e primo degli azzurri è Manfred Moelgg: il marebbano è in splendida forma, continuo e costante...scia bene nella prima e ancor meglio nella seconda dove guadagna due posizioni portandosi a 1 centesimo dal quarto posto e a 12 dal podio. Grazie a questo risultato Manfred è 6o in classifica generale, 4o in classifica di speciale, 5o in classifica di gigante.
Nei top10 entrano anche Palander, Raich (che rimane leader della generale ma perde il pettorale rosso in gigante), Schoenfelder (ottimo al rientro dall'infortunio), Roy e Chenal (miglior tempo nella seconda manche).
Per gli azzurri eccellente ... (continua)
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05/01/2008
] - Adelboden: Goergl vuole rovinare la festa svizzera
Solo Stephan Goergl è riuscito ad interrompere la festa svizzera nella prima manche del gigante di Adelboden. L'austriaco ha sfruttato al meglio il sole che ha illuminato la Koenigsbergli dopo le prime dieci discese per tagliare il traguardo con un sensibile vantaggio su un terzetto tutto rossocrociato che conta Didier Cuche, Daniel Albrecht e Marc Berthod. Quinto tempo per Benni Raich, poi ancora svizzera con Defago, sesto nonostante un paio di gravi errori. Il primo ad interrompere il dualismo austro-svizzero è il marebbano Manfred Moelgg, settimo a otto decimi dal leader e quattro dal podio che cercherà di conquistare nel corso della seconda manche. Disceto Max Blardone, debilitato dei recenti problemi di salute: l'ossolano a metà gara è quindicesimo, proprio davanti al rientrante Rainer Schoenfelder e Alberto 22imo. Ottimo risultato per Alexander Ploner che dopo una lunga assenza per sfortune varie ottiene la qualificazione con il 14imo tempo mentre Peter Fill chiude l'elenco degli atleti ammessi alla seconda manche in 30ima piazza. Uscito nel finale Davide Simoncelli, mentre stava conducendo una gara di vertice; come lui fuori anche, tra gli altri, Florian Eisath, Miller, Ligety e Kucera. Escluso di un niente dai 30 il giovane Kurt Pittschieler, 32imo; trentasettesimo tempo invece per Christof Innerhofer. Seconda manche alle 13.30. (continua)
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27/12/2007
] - Albrecht rinuncia a Bormio
Niente Bormio per Daniel Albrecht: lo svizzero ha deciso di rinunciare all'impegnativa trasferta bormina perché ancora un po' sofferente a causa della caduta in superg in Val Gardena, due settimane fa.
Daniel ha preferito raggiungere la squadra tecnica elvetica ad Adelboden, per una quattro giorni di allenamenti, nella località che ospiterà gigante e slalom il 5/6 gennaio prossimi. (continua)
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14/12/2007
] - Saslong, atto I: Cuche sul filo di lana; Staudi 6°
Non tradisce mai. Lo spettacolo sulla Saslong è una garanzia; ancora maggiore se la neve c'è ma non troppa, così da esaltare le ondulazioni del terreno, da rendere nette e impossibili le Gobbe del Cammello, da trasformare i prati del Ciaslat in un continuo vibrare. Una pista da campioni veri, che negli anni ha portato in gloria i personaggi che han fatto la storia dello sci e che stagione dopo stagione non delude mai. Il super-g non è sicuramente il fiore all'occhiello della due giorni gardenese, ma oggi a Selva di Val Gardena si è assistito ad una gara vibrante, intensa, speciale, regolata da un terzetto di compagnoni di primissimo rango, accomunati dal marchio Head che campeggiava sui rispettivi sci. Tre personaggi con storie diverse.
Uno, il vincitore, si presentava ai piedi della solitaria mole del Sassolungo con la volontà di vendicare la sfortuna di un anno fa, quando chiuse ai piedi del podio il superg e vide sfumare la vittoria in discesa per due piccolissimi centesimi a vantaggio di Steve Nyman. Forti motivazioni, fisico d'acciaio nonostante le primavere inizino ad essere numerose, grinta d'altri tempi: Didier Cuche ha graffiato il manto compatto della Saslong, ha sbagliato, si è esibito in qualche passaggio mozzafiato, ed alla fine ha avuto ragione anche del cronometro, impostato come dodici mesi fa sugli stessi due centesimi. Ma lo svantaggio si è trasformato in vantaggio e così oggi, a rammaricarsi per una vittoria sfuggita all'ultimo è Bode Miller.
Eccolo, il secondo. Nel primo mese di Coppa non ha entusiasmato, anzi. Più errori che miracoli, se vogliamo dirla tutta. Oggi il copione si stava ripetendo, ma il campione di Franconia ha saputo tirarsi su da una posizione impossibile e concludere una gara che forse ha perso solo per qualche sbavatura di troppo. Puntava al bis, dopo il successo dello scorso anno: gli è sfuggito per un niente, ma la Saslong è riuscita a riproporre il vero Miller, anche grazie ad un paio di sci da favola, che ... (continua)
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09/12/2007
] - Sontuoso Raich, poi è grande Italia con Moelgg 3°
Lo slalom di Bad Kleinkirchheim lo vince Benni Raich che conquista la prima vittoria stagionale, ma la grande protagonista della gara carinziana è la nazionale azzurra che piazza tre atleti tra i primi cinque, a cominciare dal terzo posto di Manfred Moelgg, ormai deciso a non scendere più dal podio dei rapid gates che non lascia dal febbraio scorso. E subito dietro al grande Moelgg spunta un assolutamente inatteso Patrick Thaler, quarto come non mai (e autore del miglior tempo nella seconda manche), esattamente come Christian Deville, che in quinta piazza chiude il terzetto da sogno targato Italia. Secondo Byggmark, dietro tutti gli altri; Giuliano Razzoli esce nella seconda manche, Peter Fill e Manuel Pescolderrung nella prima.
Non sono bastate le emozioni di ieri, in questo momento l'adrenalina si impenna quando gli azzurri devono affrontare le discipline tecniche. La festa che ha seguito la fantastica doppietta di ieri non ha annebbiato la mente degli slalomisti azzurri che dopo aver centrato un pregevole risultato nella prima manche (Moelgg 5°, Deville 12°, Razzoli 21° e Thaler 28°) hanno letteralmente dominato la seconda frazione, regalando altre emozioni, per certi versi ancora più vive di quelle di 24 ore prima. La pista di Bad ha fatto il suo dovere, fantastica per l'intera prima frazione permettendo la qualificazione per atleti con pettorale oltre il 60, soddisfacente nella seconda, quando umidità e temperature meno rigide hanno inevitabilmente minato la sua compattezza. Ma il suo dovere l'han fatto anche gli assi di azzurro vestito, a cominciare dal sarentinese Patrick Thaler, trentenne eterna promessa e rinfrancato dalla qualificazione mattutina. Nella seconda Thali li ha mollati a tutta, ritrovando come d'incanto personalità, tecnica, morale. La manche era appena iniziata, ma lui era già imprendibile per molti: a riportarlo sulla terra ci ha provato il fassano Deville, finalmente autore di due manche di ottimo valore, ma nove centesimi hanno ... (continua)
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08/12/2007
] - Trionfo azzurro!!! Primo Blardone, secondo Moelgg
Finalmente è arrivato anche il momento dei gigantisti azzurri, ottimi in questo avvio di stagione, semplicemente favolosi oggi nel terzo appuntamento con le porte del gigante a Bad Kleinkircheim: Max Blardone si è lasciato alle spalle le sfortune delle prime uscite, salendo sul gradino più alto del podio cogliendo così la sua quarta vittoria in Coppa del Mondo e portando con sè il sempre più sfavillante Manfred Moelgg, che dopo il terzo posto tra i rapid gates di Reiteralm ha conosciuto la gioia del primo podio in carriera in gigante. A seguire l'americano Ted Ligety, davvero impressionante in alcuni frangenti di gara. Resta nuovamente ai piedi del podio il padrone di casa Benni Raich, che precede Daniel Albrecht, Kalle Palander e Bode Miller. Unico altro azzurro al traguardo è Davide Simoncelli, 18imo.
Non si riesce a togliersi dagli occhi la gara odierna. Uno spettacolo in tutti i sensi: pista bella, veloce, varia, sviluppo avvincente, trionfo azzurro. Meglio di così non poteva andare anche se al termine della prima manche...qualcuno faceva gli scongiuri. Esattamente come domenica sera a Beaver Creek a metà gara erano due gli azzurri in prima fila ad inseguire il leader provvisorio: un superbo Fanara aveva sostituito l'esperto Cuche, ma dietro erano ancora Manni e Max a tenere alto il tricolore. Un parziale incoraggiante, ma visto il precedente del Colorado, meglio aspettare a gioire anche in considerazione di una seconda manche nuovamente molto veloce ed in predicato di tirare ancora qualche brutto tiro. Invece sulle nevi della Carinzia gli alfieri azzurri non hanno ceduto di un passo, nonostante la lunga attesa ed i continui colpi di scena di una prova che testimonia appieno la spettacolarità di questa disciplina, spesso non riconosciuta a dovere dai vertici Fis. Apre i giochi il ventenne di Finladia Markus Sandell, con una rimonta che viene arginata solo dal suo mentore Kalle Palander; Goergl, Schieppati e Bourque si arrendono, Miller si infila tra i ... (continua)
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08/12/2007
] - Gigante di Bad: dietro Fanara ancora Manni e Max
Come la settimana scorsa a Beaver Creek sono due gli azzurri sul podio provvisorio al termine della prima manche di un gigante di Coppa del Mondo. Come in Colorado sono Manfred Moelgg e Massimiliano Blardone, rispettivamente secondo e terzo alle spalle dello stupefacente francese Thomas Fanara, autore del miglior tempo in 1:07"44 con il pettorale numero 8. A 39 centesimi di distanza ecco Moelgg che può vantare altri 4 centesimi di margine sul compagno di colori Blardone, una coppia che alle 13 avrà modo di vendicare la sfortunata seconda manche di BeaverCreek, su un tracciato ed un pendio sicuramente più adatto a veri gigantisti di quanto fosse quello statunitense. A ridosso del podio, bisognerà fare attenzione a Daniel Albrecht (quarto a 46 centesimi), al ritorno prepotente dell'austriaco Benni Raich (+0.59) e dallo yankee Ted Ligety, pregevolissimo interprete di due terzi di gara prima di incappare in qualche problema nel tratto finale. In settima piazza ancora convincente lo sloveno Ales Gorza, poi Kucera, Miller, Defago ed Alberto Schieppato in undicesima piazza. Più che discreto Davide Simoncelli (15imo), in leggera difficoltà Peter Fill fuori dai primi 30 così come il giovane Kurt Pittschieler e Michael Gufler, mentre Alessandro Roberto e Florian Eisath hanno chiuso anzitempo la propria prova. (continua)
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04/12/2007
] - Il Colorado esalta Daniel Albrecht
Con un giorno di ritardo rispetto alla tabella di marcia si è conclusa la campagna nordamericana del circo bianco. Due settimane che hanno sconvolto l'ambiente grazie soprattutto alla grave caduta di Aksel Svindal, proponendo però un nuovo personaggio che potrà rappresentare il protagonista del futuro, se non proprio del presente.
Ragazzo d'oro: Che Daniel Albrecht avesse i geni del vincente lo si era capito l'anno passato quando un po' a sorpresa seppe mettersi al collo l'oro iridato della super-combinata. Un colpo di fortuna, fu la spontanea reazione del momento; obiettivamente difficile pensare che il ventiquattrenne di Fiesch potesse nel giro di pochi mesi diventare un uomo di copertina, nonostante i tre titoli mondiali juniores (gigante, discesa e di conseguenza combinata) vinti nel 2003 a Serre Chevalier. Invece questa prima parte di nuova stagione ha proposto un atleta in netto crescendo, capace di imporsi in gigante e in super-combinata, dando buoni segnali in discesa su una Birds of Prey accorciata e sfiorando il podio in super-g. Il talento non gli manca, l'esperienza se la sta facendo e forse gli permetterà di trovare anche la costanza che al momento ancora lo separa dal top level. Per ora è in vetta alla classifica generale e già questa è una grossa sorpresa.
Vecchio volpone: Ed alle spalle di Albrecht, è ancora il rossocrociato. Alla giovinezza del vallese fa contrasto l'esperienza del macellaio di Les Bugnenets che ammicca al coppone di cristallo contando sull'innata potenza e sulla concretezza, qualità che al momento manca nel bagaglio dei principali rivali sulla carta Benni Raich e Bode Miller. Candidato a protagonista principale nelle discipline veloci, il massiccio Didier torna in Europa nella posizione giusta per sferrare l'attacco al primato e chissà che la ValGardena non possa fare al caso suo.
Azzurro sbiadito?: Non è arrivato nessun podio dal Colorado, questo è vero. Ma è altrettanto vero che i riscontri positivi non sono ... (continua)
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03/12/2007
] - Hannes Reichelt firma il superg di Beaver Creek
Primo dicembre 2005, Beaver Creek: Hannes Reichelt vince la sua prima gara di Coppa del Mondo, un super-g sulla Birds of Prey davanti precedendo Erik Guay.
Tre dicembre 2007, Beaver Creek: Hannes Reichelt vince la sua seconda gara di Coppa del Mondo, ancora un super-g sulla Birds of Prey che l'ha visto capofila di un terzetto tutto austriaco comprendente anche Mario Scheiber e Cristoph Gruber. Ci sono voluti due anni perchè il ventisettenne di Radstadt tornasse alla vittoria, un biennio che, soprattutto per quanto riguarda la stagione scorsa, l'ha allontanato da quei traguardi che sembravano alla sua portata al termine dell'inverno del 2006. Si sa, in Austria un anno lo puoi sbagliare, ma il secondo è meglio rimettersi in carreggiata, per non rischiare di ritrovarsi a seguire la Coppa del Mondo in tv, tra una tappa di Coppa Europa e l'altra. Una motivazione forte, che sicuramente ha contribuito al ritorno ad alti livelli del salisburghese, così come le mezze delusioni di questo avvio di stagione hanno contribuito a riportare in quota il Wunderteam, tornato per una sera dominatore della specialità. Un podio tutto biancorosso, che avrebbe potuto anche trovare seguito se non fosse stato per l'ormai onnipresente Daniel Albrecht, sempre più a proprio agio in tutte le discipline e capace di raccogliere un ottimo piazzamento anche in super-g dopo le vittorie in gigante e supercombinata. Dietro di lui ancora Austria, con Benni Raich e Michael Walchhofer appaiati in quinta posizione davanti al primo azzurro, il campione del mondo Patrick Staudacher ritornato ad ottimi livelli dopo un avvio tentennante. Buone notizie dal carabiniere della Val d'Isarco che con il ritorno del Circo Bianco in Europa avrà modo di migliorare ancora, come ci si augura possa fare Peter Fill, oggi uscito precocemente dalla gara e giunto al traguardo con un pesante fardello, retaggio di un doppio errore dopo pochissimi secondi dal via. Tra i due si sono infilati il vicentino Walter Girardi, ... (continua)
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02/12/2007
] - Albrecht fa suo anche il gigante, Blardone quarto
Che giornata per la Svizzera. Che giornata per Daniel Albrecht. E' passata poco più di un'ora dalla prima vittoria in Coppa del Mondo di Martina Schild e gli appassionati della confederazione elvetica si ritrovano a festeggiare un nuovo trionfo, il quarto di questa prima parte di stagione, per merito di Daniel Albrecht, lo stesso che giovedì aveva inaugurato la quattro giorni del Colorado con il successo nella supercombinata. Tre giorni fa il ventiquattrenne di Fiesch aveva tolto il primo zero nella casella vittorie in Coppa, oggi l'ha tolto alla voce vittorie in gigante, centrando il bersaglio grosso con una rimonta sensazionale che l'ha portato a salire sul gradino più alto del podio tra le porte larghe di Beaver Creek dopo che a febbraio aveva conquistato l'argento mondiale ad Aare. Era undicesimo a metà gara, Albrecht, con oltre un secondo di ritardo dal compagno di squadra Didier Cuche che guidava davanti ad una coppia tutta azzurra formata da Max Blardone (vincitore sulla Birds of Prey la stagione passata) e Manfred Moelgg, sempre più protagonista di questo autunno 2007. Appaiato al marebbano anche Benni Raich, con Miller fuori al termine di una manche da funanbolo e ben altri 4 azzurri qualificati: Peter Fill tredicesimo, Davide Simoncelli 19imo, Alessandro Roberto 22imo e Alberto Schieppati 24imo. Era undicesimo Albrecht, si diceva. Ma poi in una seconda manche davvero filante l'elvetico si è scatenato, stabilendo il miglior parziale ed infliggendo importanti distacchi al resto della concorrenza scesa fino a quel momento; il tutto in un contesto fatto di differenze minime, giocate sui centesimi. E' sembrata subito una grande manche, quella di Albrecht anche se poco dopo Mario Matt riusciva a mettersi nella sua scia, staccato di soli cinque centesimi e seguito a breve anche da Ted Ligety quando al via mancavano solo i quattro uomini da podio: Raich, Moelgg, Blardone e Cuche. Si aprono i giochi ed il tirolese pur senza commettere errori non riesce ... (continua)
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30/11/2007
] - Circuiti Continentali: torna la CE maschile
Dopo la quattro giorni tutta finlandese che ha coinvolto la Coppa Europa Femminile, in questo week-end torneranno di scena anche gli uomini, in una tappa nuovamente scandinava che partirà domani da Are, sede di due slalom speciali. A seguire la truppa si sposterà in Norvegia, ad Aal per altrettanti giganti prima di tornare sulle Alpi. Proprio in vista dell'impegno con i rapid gates, il responsabile Raimund Plancker ha convocato Giuliano Razzoli, Lucas Senoner, Kurt Pittschieler, Luca Moretti, Luca Tiezza, Hagen Patscheider, Ivan Cavallino, Luca Liore, Manuel Pescollderungg e Giovanni Borsotti che hanno raggiunto nella giornata di ieri il suolo svedese mentre il gruppo dei gigantisti, impegnato mercoledì e giovedì partirà domani alla volta della Norvegia.
Nel frattempo in Colorado prosegue il circuito nordamericano della NorAm che al pari del giorno precedente ha proposto un gigante femminile a Keystone ed uno slalom maschile a Winter Park. Dopo il successo di Kathrin Zettel le porte larghe statunitensi hanno premiato la marsigliese Marion Beltrand, capace di precedere Megan McJames, Maria Pietilae Holmner e Resi Stiegler. Al via nessuna azzurra, così come nello slalom maschile, dove sul gradino più alto del podio è salito il canadese Patrick Biggs seguito da Jimmy Cochran, Naoki Yuasa e Killian Albrecht. Con questo slalom si chiude la prima parentesi maschile della NorAm mentre da stasera le nevi di WinterPark ospiteranno le ragazze, per altre due prove tra i paletti snodati. (continua)
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30/11/2007
] - Albrecht trionfa nella prima supercombinata
Sono passati poco meno di 10 mesi dai Mondiali di Are, da quando Daniel Albrecht ha conquistato la medaglia d'oro in combinata. Oggi il 24enne svizzero si è ripetuto, vincendo la prima supercombinata stagionale, grazie al doppio quarto posto conquistato nella manche di discesa e nella manche di slalom. Daniel, prima vittoria in Coppa del Mondo, ha preceduto uno straordinario Jean Grange, capace di risalire dal 36esimo della discesa al 2o finale grazie ad una manche di slalom quasi perfetta. Sul terzo gradino del podio il ceco Ondrej Bank 12esimo nella discesa e 4o nello slalom. Sia per Grange che per Bank è il miglior risultato in carriera e il primo podio in una gara di Coppa del Mondo. Quarto è Bode Miller, unico tra i "grandi" ad approfittare dell'assenza di Svindal: è buono in discesa (5o a 58 centesimi da Cuche) e discreto in slalom (18esimo a 2"07 da Grange). Dietro di lui Myhre, Zurbriggen, Shoenfelder, Ligety e Lanning. Tra i favoriti: male Raich, che sbaglia in slalom; Berthod non è partito per la discesa; Kostelic non ha chiuso lo slalom; Baumann è soltanto 18esimo.
Malissimo gli azzurri: il primo dei nostri è Staudacher, 20esimo, e più indietro Heel, 23esimo, Innerhofer, 24esimo, Eisath 25esimo, Fill 30esimo.
In ottica discesa (si correrà domani, venerdì): miglior tempo di Didier Cuche davanti a Nyman, Walchhofer e Albrecht. (continua)
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29/11/2007
] - NorAm: Zettel in gigante, Fanara in slalom
Continua oltreoceano il circuito nordamericano che dopo i primi appuntamenti di Keystone ha regalato nella serata di ieri una duplice gara, sempre sulle nevi del Colorado. Precedenza alle ragazze che proprio a Keystone hanno preso il posto degli uomini per il primo di un doppio impegno tra le porte larghe. A vincere è stata la ventunenne austriaca Kathrin Zettel, capace di precedere di circa quattro decimi quella che per ora è la sorpresa più grande di questo avvio di stagione, la transalpina Tessa Worley, già quinta in Coppa del Mondo a Solden; terzo posto di giornata per la svedese Maria Pietilae Holmner, seguita da Carolin Fernseber, Megan McJames e da Susanne Riesch. Presenti molti altri volti noti del circo bianco, come Michaela Kirchgasser (decima), Nina Loeseth (sedicesima) e Veronica Zuzulova.
Impegno tra i rapid gates in quel di Winter Park per gli uomini, in una prova che ha messo in mostra il talento francese di Thomas Fanara, gigantista puro ma capace di ben destreggiarsi anche in slalom. Alle sue spalle una coppia a stelle e strisce formata da Paul McDonald e Cody Marshall mentre ai piedi del podio spuntano l'esperto Truls Ove Karlsen ed il canadese Patrick Biggs, sulla via del completo recupero dopo i guai di inizio stagione. Poi ancora Killian Albrecht, Tim Jitloff, Jimmy Cochran ed il giapponese Naoki Yuasa. Nessun azzurro ha preso parte alle due prove; per la giornata odierna è previsto il bis, tanto al maschile che al femminile. (continua)
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11/11/2007
] - Reiteralm atto II: i numeri della prima di Gini
Ancora tanta neve su Reiteralm la cui stagione invernale si è aperta alla grande già da metà ottobre, permettendo alla località della Stiria di raccogliere egregiamente la sfida di organizzare in una settimana le gare che avrebbero sostituito la tappa di Levi, annullata proprio per assenza di neve. E va dato merito agli organizzatori austriaci di essere riusciti a gestire alla grande le due giornate, garantendo gare regolari nonostante una quantità di neve fresca che sfiora il metro di altezza. Ma ci sono altri numeri interessanti in questa domenica all'insegna dei pali snodati.
Che sorpresa: Alzi la mano chi poteva solo immaginare un Gini vincente. Nella passata stagione i suoi molteplici piazzamenti nei 10 (una volta nono e tre volte decimo) erano passati un po' in secondo piano, offuscati dall'esplosione di Daniel Albrecht e Marc Berthod, ma oggi a Reiteralm, in concomitanza con una giornata di appannamento dei due nuovi talenti svizzeri, la stella del 23enne di Valbella ha iniziato a brillare di luce propria. Un successo di certo non arrivato per caso o per condizioni particolarmente favorevoli: Gini ha sciato alla grande in entrambe le manche, dimostrando anche una certa personalità nel gestire la tensione della leadership.
Kalle ancora sul podio: Terzo a Solden, secondo a Reiteralm, è Kalle Palander il più continuo di questo avvio di stagione e la classifica generale lo dimostra: il finlandese guida con 140 punti davanti a Svindal e alla coppia Moelgg&Gini.
Manfred c'è: Un discorso sulla continuità non può prescindere da Manfred Moelgg, al terzo podio consecutivo negli slalom di Coppa del Mondo se si considerano quelli della scorsa stagione. In più il terzo posto odierno sommato al sesto di Solden danno un'ulteriore prova del valore raggiunto dal marebbano una volta risolti i problemi alla schiena che per molti anni l'hanno tormentato: tra i primattori delle discipline tecniche ora c'è anche lui e gli avversari iniziano a rendersene ... (continua)
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11/11/2007
] - Il podio di Reiteralm è ancora azzurro:Mölgg terzo
Quattro gare, una vittoria e due podi. Tutti con atleti diversi. E' ancora grand'Italia in questo avvio di stagione e dopo la magia di Denise Karbon e la perla di Chiara Costazza è stato il marebbano Manfred Moelgg a portare per la terza volta sul podio il tricolore italiano. Come ieri la fassana, Moelgg è riuscito a salire sul terzo gradino del podio di Reiteralm, in uno slalom caratterizzato da una fortissima nevicata e da un vento decisamente fastidioso che hanno contribuito a rendere più insidioso un pendio altrimenti non impossibile. Condizioni difficili, con la neve riportata a formare autentiche montagne appena fuori dalla traiettoria ideale ed il manto decisamente propenso ad aprire buche e buchette già dopo i primi passaggi. Insomma, una gara da affrontare con il coltello tra i denti, ma anche con la giusta sagacia tattica, quella che ha sfoderato un Moelgg autorevole, protagonista sia nella prima frazione che nella seconda. In mattinata, la sua discesa appena a ridosso del campione mondiale Mario Matt sembrava già poterlo piazzare tra i primissimi, ma i pettorali alti avevano in serbo qualche gradita sorpresa, come il primo acuto del predestinato Jimmy Cochran e soprattutto il grande exploit del ventitreenne di Valbella Marc Gini, grigionese che già nella passata stagione aveva lasciato intendere di sapersi districare alla grande tra i paletti snodati. Il miglior tempo parziale di Gini ha sorpreso, anche perchè arrivato al termine di una manche priva di sbavature, condotta con il pettorale numero 19 mentre nel frattempo Moelgg era scivolato in settima piazza, unico azzurro a centrare la qualificazione insieme a Cristian Deville, visto che sia un Rocca in ritardo di condizione, sia un positivo Thaler avevano chiuso prima del previsto la propria prova. I primi momenti di seconda manche mettono in mostra un Koll in palla, come già suggerito dai recenti allenamenti austriaci, ma per entrare nel vivo bisogna attendere la discesa di Larsson, unico a tenere alto ... (continua)
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16/10/2007
] - Gli svizzeri per Sölden
A dieci giorni dall'esordio di Sölden inizia il valzer delle convocazioni delle varie compagini nazionali. Ad aprire le danze sono svizzeri e tedeschi: la formazione rossocrociata ha approfittato delle piste di Saas Fee per disputare l'ultimo test prima della prova sul Rettenbach, quello definitivo per scegliere il sestetto da presentare al via. Il ballottaggio prevededa l'assegnazione di due posti tra Carlo Janka, Sandro Villetta e Beni Hofer ed al termine delle prove il bocciato è risultato essere lo stesso Janka che resterà quindi la palo mentre Hofer e Villetta andranno a completare la formazione elvetica accanto a Daniel Albrecht, Marc Berthod, Didier Cuche e Didier Defago.
Meno problematica la scelta in casa tedesca: solo due i posti disponibili ed uno ovviamente assegnato a Felix Neunreuther; per il secondo il duello è stato tra Peter Strodl e Fritz Dopfer ed a spuntarla è stato il primo. (continua)
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10/10/2007
] - Gli svizzeri ghiacciano...il ghiacciaio
Quando si dice non lasciare nulla al caso. In Svizzera sono diventati famosi per la loro proverbiale puntualità ed evidentemente al nuovo corso della nazionale rossocrociata non manca la precisione la voglia di fare, se è vero che per sprimentare tutte le condizioni di gara hanno deciso di ghiacciare...il ghiacciaio. Sì, proprio così: pochi giorni fa per mezzo di un elicottero la squadra svizzera ha trasportato sulle nevi perenni di Saas Fee qualcosa come 70000 litri d'acqua proprio per indurire il manto nevoso delle piste del ghiacciaio. Un'operazione dal costo non indifferente (si parla di 15000 franchi svizzeri, all'incirca 10000 euro) ma che sembra aver portato indubbi benefici: negli ultimi giorni infatti Marc Berthod e compagni hanno potuto godere di una pista compatta, in condizioni simili a quelle che, in teoria, troveranno nel corso della stagione.
Ed ecco quindi che lo stesso Berthod si è trovato a proprio agio su queste condizioni, riuscendo a staccare più volte il miglior tempo nei test cronometrati, ribadendo la sua affinità con il ghiaccio, elemento naturale per un grande appassionato e discreto giocatore di hockey come lui. Ma i lavori proseguiranno per questa e per la prossima settimana, per permettere allo staff elvetico di completare la rosa di gigantisti che a Solden affiancheranno Berthod, Daniel Albrecht, Didier Cuche e Didier Defago: dopo il forfait di Gruenenfelder, i candidati agli ultimi due posti sono da scegliersi tra Marc Gini, Sandro Villetta, Beni Hofer, Oliver Brand e Carlo Janka.
Ma ad approfittare della pista ghiacciata ci hanno pensato anche le donzelle: Fraenzi Aufdenblatten, Fabienne Suter e la giovane Lara Gut si sono cimentate sulle stesse piste mentre Nadia Styger ha dovuto rinunciare per problemi di salute; in vista dell'esordio sul Rettenbach la più in palla della formazione svizzera sembra però essere proprio la Suter. (continua)
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06/08/2007
] - Le Svizzere in galleria del vento
Le ragazze svizzere delle discipline veloci si sono ritrovate a Emmen per alcuni test nella galleria del vento, sotto la direzione di Karl Frehsner. Secondo l'allenatore delle discesiste Christian Bruesch su un percorso di due minuti la differenza tra una posizione perfetta e una mediocre può valere fino a 10 secondi; per questo motivo le atlete hanno provato e riprovato diverse posizioni del busto, dei bastoncini, delle protezioni e delle tibie, per trovare il giusto compromesso e il feeling coi materiali alle alte velocità
Presente ai test anche Dominique Gisin: la ventiduenne di Engelberg, autrice di un podio e diversi piazzamenti nella passata stagione, si era infortunata durante la prima prova cronometrata sulla Di Prampero di Tarvisio, a fine febbraio, riportando la rottura del legamento crociato. Dominique ha pienamente ripreso dall'infortunio ma la sua preparazione è in ritardo: non ha ancora sostenuto allenamenti sulla neve e dovra aspettare ancora qualche settimana per cominciarli.
Nel frattempo si avvicina anche per la squadra rossocrociata il momento della partenza per le montagne d'oltreoceano che stanno attraversano un inverno davvero storico per quanto riguarda le precipitazioni nevose.
Mercoledì 8 salperanno con destinazione Ushuaia i gruppi delle discipline tecniche e della velocità, seguiti pochi giorni dopo dagli slalomisti Daniel Albrecht, Marc Berthod e Marc Gini.
Diversa invece la meta per le ragazze, che sfrutteranno le nevi oceaniche della Nuova Zelanda: Martina Schild, Tamara Wolf, Lara Gut, Fabianne Suter si alleneranno in compagnia di Fraenzi Aufdenblatten e Nadia Styger sulle stesse piste che stanno ospitando il lavoro delle ragazze a stelle e strisce guidate da Lindsey Kildow e Julia Mancuso. (continua)
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13/07/2007
] - Giorgio Rocca: "voglio tornare il numero uno"
Giorgione lavora sodo. Il campione delle porte strette si sta concentrando sulla preparazione atletica. Palestra, bici, piscina, con le tabelle di lavoro del fido Roberto Manzoni sempre in testa. La settimana scorsa, quando si allenava al Passo dello Stelvio appariva decisamente in una brillante forma fisica. Smagrito, scattante. “Ho lavorato ininterrottamente appena dopo l’operazione. Anche con le stampelle, non mi sono mai fermato. Dovevo mantenere la tonicità muscolare. Sono stato oltremodo attento anche all’alimentazione, in quanto proprio perché non solcavo la neve con gli sci, avevo bisogno di non lasciare andare il mio fisico”. Determinato come sempre Giorgio Rocca. D’altronde si sa. La meticolosità nel lavoro, affiancata alla sua classe cristallina, lo hanno portato nell’olimpo dei rapid gates. Lo sa bene il carabiniere valtellinese, e da li vuole ripartire. “Voglio tornare il numero uno dello slalom speciale. E’ stata una stagione difficile davvero. Ho sempre faticato a causa del ginocchio destro malandato. Non riuscivo ad attaccare, sciavo sempre in balia, ero rigido. Poi ho capito perché, solo quando dopo l’Alta Badia ho fatto un analisi al ginocchio. Non credevo che fosse messo così male. Dopo Aare ho deciso infatti di andare sotto i ferri”. E pensare che a conti fatti la stagione di Giorgio non era poi certo da buttar via. “Non male, ma non da Giorgio Rocca. Ho fatto un podio a Levi e poi sempre a ridosso dei primi tre. Ma ero abituato a ben altre posizioni, voglio tornare a vincere, a dettar legge in speciale”. Non teme gli avversari. Sa bene che la prima cosa da fare è stare bene fisicamente. “Infatti non ho forzato nelle prime sciate. Al Tonale prima con due raduni e poi allo Stelvio ho testato i nuovi materiali Salomon ma niente pali. Campo libero ed esercizi sulla neve per riprendere la giusta confidenza. Gente che va forte c’è, tuttavia. Nomi? Berthod, Albrecht, Moelgg, Matt, il solito Raich e Byggmark”. A fine agosto inizierà a fare sul serio, a ... (continua)
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12/06/2007
] - Raphael Faessler getta la spugna
A soli ventidue anni si chiude la carriera agonistica dello svizzero Raphael Faessler. Campione del mondo
juniores di slalom nel 2004, Faessler si è be presto dovuto fermare per problemi all'anca: una prima
operazione sembrava garantire un ritorno in pista ed in effetti, dopo due anni di pausa, il giovane
rossocrociato si era riaffacciato in allenamento nello scorso inverno. Col passare dei giorni il problema si è
però rifatto vivo, accompagnato da una precoce forma di artrosi che ha inevitabilmente segnato la fine di
ogni velleità.
Intanto il resto della comitiva svizzera continua il cammino di preparazione in vista della prossima
stagione. Daniel Albrecht e compagni stanno seguendo un percorso fatto di mountain bike, beachvolley,
attività alternative ma pur sempre propedeutiche all'ormai prossimo ritorno in quota, sci ai piedi. (continua)
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03/05/2007
] - Le squadre elvetiche per la stagione 2007/2008
I DT Hugues Ansermoz (donne) e Martin Rufener (uomini) hanno comunicato le composizioni ufficiali delle squadre elvetiche per la stagione 2007/2008. Molti i cambiamenti tra cui spicca la promozione della giovane 16enne Lara Gut dalle squadre minori alla squadra A e il passaggio di Marc Berthod dalla squadra B alla squadra Nazionale.
Uomini:
Squadra Nazionale: Daniel Albrecht, Didier Cuche, Silvan Zurbriggen, Marc Berthod, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann e Bruno Kernen.
Squadra A: Tobias Gruenenfelder, Olivier Brand, Marc Gini e Carlo Janka.
Squadre B: Konrad Hari, Beni Hofer, Beat Feuz e Sandro Viletta.
Gli allenatori di questi gruppi sono, rispettivamente, Hans Flatscher, Franz Heizer e Hansjorg Kunz (CM1), Patrice Morisod e Roland Platzer (CM2), Sepp Brunner e Reto Schlappi (CM3).
La squadra B si allenarà con le squadre di Coppa del Mondo e vedrà altri 6 atleti aggregati: Michael Bonetti, Raphael Faessler, Ralf Kreuzer, Vitus Luond, Bernhard Matti et Cornel Zueger.
Donne:
Squadra Nazionale: Franzi Aufdenblatten, Martina Schild, Nadia Styger e Dominique Gisin
Squadra A: Lara Gut, Aline Bonjour, Celina Hangl, Sandra Gini, Catherine Borghi, Carmen Casanova, Rabea Grand, Fabienne Suter, Sylviane Berthod e Monika Dumermuth
A queste atlete, che compongono il gruppo di allenamento di Coppa del Mondo, vengono aggregate: Tamara Wolf, Aita Camastral e Jessica Puenchera.
Gli allenatori: Stefan Abplanalp e Dominique Pittet (CM1), Christian Bruesch e Daniele Petrini (CM2), Beat Tschuor e Hansueli Bosch (CM3).
Squadra B: Marianne Abderhalden, Aita Camastral, Andrea Dettling, Nadja Kamer, Jessica Puenchera, Cornelia Staedler, Pascale Berthod e Tamara Wolf.
Le ragazze impegnate in Coppa Europa saranno allenate da Reto Nydegger e Joerg Roten. (continua)
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07/04/2007
] - Atomic o Head nel futuro di Herminator?
Che Hermann Maier continui la sua gloriosa carriera per almeno un altro anno è ormai dato pressochè certo. Quello che ancora rimane da vedere è con che materiali deciderà di caratterizzare questi ultimi mesi di gare. Anche se uscito con poche pive nel sacco in una stagione per lui senza vittorie, Herminator resta il personaggio di maggior appeal mediatico oltre Brennero e il dibattito sul suo futuro acquista sempre una considerevole fetta di attenzione sui media austriaci. Resterà fedele al marchio Atomic che l'ha accompagnato per tante stagioni? O cambierà casacca? A dirla tutta un'offerta marchiata Head fa già bella mostra di sè sulla scrivania del fuoriclasse di Flachau ed il responsabile del settore corse Rainer Salzgeber non nasconde certo le intenzioni della sua azienda. "Maier è sicuramente un potenziale nostro acquisto - dice l'ex membro del Wunderteam - oltretutto dopo una stagione che gli ha regalato più delusioni che gioie: resta sicuramente un campione dal forte richiamo e sono convinto che i nostri sci possano regalargli ancora qualcosa di positivo."
Non sbaglia di certo Salzgeber. In questi mesi Maier ha dovuto lottare molto con i suoi materiali, sia per quanto riguarda gli sci che gli scarponi, mentre nel box accanto i vari Svindal, Raich e perfino i giovani svizzeri Berthod e Albrecht raccoglievano positivi riscontri in serie. Ma che sia sufficiente tutto ciò per rompere un sodalizio che, nel corso degli anni, è diventato quasi indissolubile? Staremo a vedere; certo che eventuali nuovi stimoli con diversi sci potrebbero restituire al pubblico ulteriori lampi della classe di Herminator: forse varrebbe la pena rischiare anche solo per questa possibilità. (continua)
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24/03/2007
] - Assoluti: i rapid gates incoronano Gius e Senoner
Sono Nicole Gius e Lucas Senoner i nuovi campioni italiani dello slalom. Nella mattinata odierna le nevi dell'Alta Valtellina hanno consegnato i tricolori dei rapid gates che sono andati così a fregiare la tuta dell'Esercito della ventisettenne di Prato allo Stelvio e la casacca dei Carabinieri del venticinquenne gardenese.
Nicole Gius ha dato sfoggio di una prova davvero concreta che le ha permesso di superare la concorrenza della poliziotta trentina Chiara Costazza e della valdostana Annalisa Ceresa, con Daniela Merighetti e Johanna Schnarf ad occupare le posizioni subito a ridosso del podio.
Davvero interessante anche la prova maschile che ha visto il trionfo del ritrovato Killian Albrecht, capace di staccare il miglior tempo al termine delle due frazioni. Alle sue spalle, ecco Lucas Senoner che coglie così il titolo tricolore ai danni del finanziere trentino Cristian Deville e del carabiniere della Val Sarentino Patrick Thaler, appaiati in terza posizione. A seguire Michel Davare, Edoardo Zardini e Luca Moretti. (continua)
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14/03/2007
] - Svindal vince la discesa e si avvicina a Raich
E' Aksel Lund Svindal il vincitore dell'ultima discesa stagionale: il campione norvegese segna il miglior tempo e recupera punti nei confronti di Raich, tenendo accesa la sfida per la Coppa. Per Svindal è la terza vittoria stagionale, la seconda in discesa in carriera. La gara, aperta dal Campione Mondiale Junior Beat Feuz, è stata più volte interrotta a causa delle numeroso cadute; in particolare con il pettorale 17 Bruno Kernen è caduto dopo un salto finendo con violenza nelle barriere ed è stato necessario il trasferimento in elicottero al più vicino ospedale. Dopo aver risistemato la "Silvano Beltrametti" è caduto anche il francese Dalcin e anche per lui si è reso necessario il trasporto in elicottero.
La gara è stata pesantemente condizionato da queste interruzioni: lo svizzero Cuche, ultimo in gara, è partito più di due ore dopo il connazionale Feuz, pettorale n.1. Sul podio con Svindal sale Daniel Albrecht: lo svizzero ha potuto prendere parte alla gara solo in virtù di una nuova regola che prevede la partecipazione o alla discesa o allo slalom per i Campioni Mondiali in carica di Combinata che non avessero i requisiti per partecipare alle finali. Sfruttando questa opportunità Daniel, alla sua quarta gara in discesa in Coppa, ha sfruttato al meglio la pista grazie al pettorale n.2 e ha conquistato così il suo miglior risultato in Coppa. I primi sei atleti al traguardo sono racchiusi in un fazzoletto di 10 centesimi: terzo Chrisoph Gruber a +7, quarto Ted Ligety a +9, quinti a pari merito Cuche e Maier a +10.
Per Ligety era la terza partecipazione a una discesa di Coppa, e la prima volta a punti nella disciplina.
Per Cuche, già matematicamente vincitore, la conferma di una stagione ad altissimi livelli nella specialità, riportando il miglior tempo tra gli atleti scesi dopo la caduta di Dalcin.
Per gli azzurri una giornata da dimenticare: Peter Fill è solo 19esimo, non prende punti e manca per 11 punti il podio della Coppetta di specialità in favore di ... (continua)
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12/03/2007
] - Finali di Coppa, tutti i qualificati
Ecco i protagonisti che animeranno le vicine finali di Coppa a Lenzerheide: come da regolamento FIS si qualificano i primi venticinque nella graduatoria di specialità di Coppa del Mondo e il campione mondiale juniores di ogni singola disciplina. Gli atleti che fino ad oggi hanno conquistato almeno 400 punti durante la stagione potranno prendere parte a tutte le gare.
8 gli azzurri qualificati:Peter Fill, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher,Massimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto, Cristian Deville, cui si aggiungerebbero Davide Simoncelli e Giorgio Rocca, che non ci saranno causa infortunio
Discesa: Didier Cuche, Marco Buechel, Erik Guay, Peter Fill, Michael Waclhhofer, Andrej Jerman, Bode Miller, Mario Scheiber, Manuel Osborne-Paradise, Steven Nyman, Pierre-Emanuel Dalcin, Aksel Lund Svindal, Fritz Strobl, Bruno Kernen, Ambrosi Hoffmann, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Patrick Staudacher, Andreas Buder, Didier Defago, Klaus Kroell, Kurt Sulzenbacher, Hermann Maier, Marco Sullivan, Yannick Bertrand
Campione mondiale junores: Beat Feuz
Super-g:: Bode Miller, John Kucera, Mario Scheiber, Didier Cuche, Hermann Maier, Peter Fill, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Georg Streitberger, Marco Buechel, Fritz Strobl, Antoine Deneriaz, Bruno Kernen, Didier Defago, Aksel Lund Svindal, Silvan Zurbriggen, Patrick Jaerbyn, Erik Guay, Michael Walchhofer, Stephan Keppler, Hannes Reichelt, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Steven Nyman, Patrick Staudacher
Campione mondiale junores: Beat Feuz
Gigante: Benny Raich, Aksel Lund Svindal, Massimiliano Blardone, Kalle Palander, Francois Bourque, Ted Ligety, Didier Cuche, Bode Miller, Didier Defago, Joel Chenal, Manfred Moelgg, Hermann Maier, Hannes Reichelt, Rainer Schoenfelder, Alberto Schieppati, Cristoph Gruber, John Kucera, Thomas Fanara, Thomas Grandi, Ales Gorza, Mario Scheiber, Daniel Albrecht, Peter Fill, Alessandro Roberto, ... (continua)
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09/03/2007
] - Supercombinata a Benni Raich, coppa a Svindal
Erano attesi per oggi i primi responsi stagionali al maschile e la supercombinata di Kvitfjel ha in effetti emesso alcuni verdetti. Il più importante in vista del finale di stagione è forse quello che ribadisce lo smagliante stato di forma di Benjamin Raich che dopo aver gestito bene la discesa iniziale ha salutato la concorrenza tra i paletti snodati dello slalom andando a prendersi con piglio autorevole la vittoria nell'ultima super-combinata stagionale. Un successo che gli permette di allungare in vetta alla classifica generale ai danni di Aksel Lund Svindal, oggi terzo e capace di scalzare dalla vetta della classifica di specialità l'elvetico Marc Berthod, non brillantissimo in discesa e autore di un grave errore nelle prime fasi dello slalom finale. Così il giovanotto di St. Moritz ha dovuto salutare la coppetta di specialità, accontentandosi di un secondo posto nella classifica finale con un punto di margine su Ivica Kostelic, oggi quarto. E tra i due "litiganti" Raich e Svindal ad inserirsi è stato un altro svizzero, Silvan Zurbriggen al secondo podio stagionale in questa "ibrida" disciplina. Sorrisi anche per i colori azzurri, grazie al quinto posto di Fill che sembra gradire molto più la neve norvegese rispetto a quella svedese: decimo dopo la discesa, il carabiniere di Castelrotto non ha demeritato in slalom, mancando il podio per 36 centesimi. Tra domani e domenica "Pietro" potrà togliersi ancora qualche soddisfazione nella velocità, prima delle finali di Lenzerheide. A punti anche altri tre azzurri, con Werner Heel diciottesimo, il giovane rampante Christof Innerhofer ventunesimo e Massimiliano Blardone ventottesimo; niente da fare invece per Patrick Staudacher, uscito durante la discesa e per Florian Eisath che non ha concluso lo slalom.
Ma i riflettori sono su Raich e Svindal: ora il divario tra i due è di 120 punti ed una sommaria stima dei punti che i due potrebbero raccogliere nei prossimi giorni sembra proiettare verso una situazione di ... (continua)
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17/02/2007
] - Moelgg splendido argento. Solo Matt meglio di lui
Ha fatto bene a stringere i denti, a non mollare, a metterci grinta.Ci ha creduto, ci ha sperato, ci è riuscito: l'incubo del mal di schiena si è trasformato in un sogno fantastico per Manfred Moelgg, il sogno di portare a casa, nella sua San Vigilio, una medaglia d'argento mondiale. E dire che fino a questa mattina, come abbiamo scritto ieri sera, la sua partecipazione era in dubbio sempre per causa di quel maledetto mal di schiena che lo tormenta ormai da diverse stagioni. Persino la sorellina Manuela intervistata ieri al parterre della gara femminile notturna non sapeva se il frattelo avrebbe preso via alla gara. Alla fine della prima manche Manfred è sesto, guarda il tabellone con i denti stretti, stretti per il dolore e per la rabbia ma anche per la gioia di aver fatto una manche più che discreta. La prima manche si chiude con un tempo stellare dell'austriaco Matt; tranne lui tutti gli altri sono chiusi in pochi decimi, la gara si può ancora fare. Moltissimi i protagonisti che saltano nella prima, vuoi per l'eccessiva foga, vuoi per la voglia di non far calcoli in un mondiale, vuoi per la neve così particolare: il favorito Byggmark, Ligety, Grandi, Herbst,Berthod, Schoenfelder, Svindal Zurbriggen, Albrecht e Miller e gli azzurri Rocca e Thaler. Per Giorgione una manche che poteva essere discreta ma il suo sogno si infrange a poche porte dall'arrivo per un errore "da principiante" come lo ha definito Rocca stesso.
Si parte per la seconda manche, disegnata dal nostro tecnico Ravetto, e la sinfonia non cambia: errori ed uscite che mietono altre vittime eccellenti (Palander, Kostelic, Larsson, Neureuther, Bourgeat e il nostro Deville) permettendo ad alcuni atleti dalle retrovie di scalare la classifica. Ma i primi hanno un grande vantaggio e Manfred attacca nella seconda con grande classe, irresistibile nella seconda frazione di manche...taglia il traguardo e la sensazione di aver fatto qualcosa di storico è già palpabile. Partono poi Grange, Raich e Pranger che ... (continua)
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16/02/2007
] - Raich e soci nella lotteria dello slalom
"Voglio l'oro." Non bada a scaramanzie o a giri di parole, Benjamin Raich. Scottato dalla caduta del gigante di due giorni fa, il ventinovenne della Pitztal è deciso a sfruttare tutte le sue capacità per ripinguare il suo bottino che al momento "si limita" all'argento della combinata. Non è più abituato a vincere così poco, Benni e domani darà battaglia per cercare di confermare il titolo mondiale (e olimpico) che detiene. Ma la gara di domani si preannuncia quanto meno imprevedibile. Su un tracciato tecnicamente semplice che tende ad appiattire i valori in campo, il numero di pretendenti alla vittoria si allarga ancor di più e va a comprendere praticamente una decina di atleti, dall'Austria alla Svezia. Se Raich può essere considerato favortiro, se non altro per il pettorale rosso che indosserà, non da meno sono il suo compagno di squadra Mario Matt e i tre quarti della formazione di casa che con Markus Larsson, Andre Myhrer e Jens Byggmark si possono addirittura permettere di sognare il colpaccio. Proprio il vncitore della due giorni di Kitzbuhel, nonostante la febbre che lo attanaglia da qualche giorno, sembra essere in grado di completare un'altro exploit in una stagione che l'ha visto protagonista di una crescita esponenziale. La giovane età e la scarsa esperienza potrebbero influire negativamente al primo mondiale, oltretutto se disputato davanti a migliaia di tifosi festanti; ma allo stesso tempo nelle poche gare di coppa del mondo il giovincello di Tarnaby ha messo in mostra una spregiudicatezza da manuale e l'eventualità del colpaccio, invece che intimorirlo potrebbe addirittura galvanizzarlo. Insomma, imprevedibile. Come è difficile prevedere cosa saranno in grado di fare gli azzurri. Giorgio Rocca e Manuel Moelgg sembrano continuare la personalissima lotta contro l'infermeria: il livignasco per il ginocchio destro che non vuole saperne di lasciarlo in pace. Tra un'infiltrazione e l'altra Giorgione sembra riuscito a mantenere una discreta brillantezza ... (continua)
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14/02/2007
] - Il gigante Svindal beffa la Svizzera.Schieppati 5°
Quando una settimana fa il lungo norvegese non riuscì a difendere il miglior tempo della discesa, vedendo sfumare una più che possibile medaglia in combinata, il pensiero corse subito al suo essere troppo ragioniere e poco vincente. Evidentemente ci si sbagliava. Sono bastati 6 giorni ad Aksel Lund Svindal per confutare nel migliore dei modi questa supposizione: con i risultati. Domenica in discesa ha letteralmente dominato la pista, oggi in gigante ha ammazzato la gara con una seconda manche autorevole al limite della perfezione, troppo vicina nei tempi e nei modi a quella di Nicole Hosp di ieri sera. Ma tutta l'andamento della gara di oggi ha ricordato il gigante femminile: pista diversa, neve un tantino più ghiacciata ma per il resto è stata ancora una volta la seconda frazione a dare un volto delineato alla classifica finale. In mattinata infatti, con l'uscita precoce di due favoriti come Max Blardone e Benni Raich (uscite simili per loro, anche se in momenti diversi) la classifica recitava una sinfonia mai sentita e assolutamente inaspettata: lo svizzero iridato di combinata Daniel Albrecht, sceso con il 23, riusciva infatti a precedere il canadese Francois Bourque (lo stesso che guidava la prima frazione olimpica, dodici mesi fa) ed il connazionale Marc Berthod, ancora una volta vicino al gemello, a tentare di ripetere l'impresa di giovedì scorso. Poi Svindal, uno strepitoso Schieppati e Miller, sesto con gli altri due svizzeri Cuche e Defago a chiudere i primi otto. Dispersi gli austriaci (alla fine il migliore sarà Maier, 21°), discreti gli altri due azzurri, con Moelgg 15imo e Fill 24imo. Cose da far impazzire i bookmakers, insomma. Ma poi, come ieri, a ripristinare un po' l'ordine delle cose è arrivata la seconda manche. Fill e Moelgg si confermano sul livello della prima frazione, Kucera si supera e segna il miglior tempo di manche, ma il distacco maturato in precedenza gli consente solo un buon recupero e poco più. Ci prova il miglior Ligety della ... (continua)
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08/02/2007
] - Combinata svizzera: Albrecht oro, Berthod bronzo
Dopo il bronzo del "solito" Kernen nel super-g iniziale, è arrivata oggi la consacrazione per il team svizzero che nella combinata mondiale va vicinissima alla tripletta. Il principale indiziato in casa rossocrociata sembrava essere Marc Berthod ma nel pomeriggio di Aare la luce dei riflettori ha illuminato soprattutto il "gemello" Daniel Albrecht, capace di sfilare la medaglia d'oro dal collo di un Benjamin Raich che dopo aver segnato il miglior tempo nella manche di slalom pregustava già il bis del successo di Bormio, di due anni or sono. Ma il ragazzo della Pitztal non aveva ancora fatto i conti con il ventiquattrenne di Fiesch che, al pari del nostro Staudacher, ha scelto il giorno giusto per conoscere l'emozione di salire su un podio che conta. Ad oggi il miglior risultato dell'elvetico era infatti un doppio quarto posto in coppa del mondo, nello scorso slalom di Beaver Creek e nella combinata di Wengen di due stagioni fa. Oggi però Albrecht ha trovato la giornata pressochè perfetta: sorprendente in discesa (poco più di un secondo di distacco da un pregevolissimo Miller), attento, preciso e arrembante nello slalom, per un tempo finale che gli ha permesso di limare di otto centesimi il riferimento di Benni Raich. Proprio l'austriaco è stato l'unico capace di ammorbidire per un po' il dominio svizzero. Perchè alle sue spalle, rispettivamente a 24 e 51 centesimi di distacco dal vincitore, si trovano Marc Berthod e Didier Defago, altri interpreti del trionfo elvetico che vede oggi coronati gli sforzi di un movimento che solo due stagioni fa volava a quote basse, per non dire bassissime. Un'inversione di tendenza rapida, decisa che ha quasi del prodigioso nel pensare come i tecnici svizzeri siano riusciti e riescano a sfornare giovani di buonissimo livello, tanto al maschile quanto al femminile. Evidentemente lavorare sul settore giovanile porta frutti gustosi...e senza aspettare troppo. Così nel tripudio svizzero si perdono gli altri favoriti della vigilia; Raich ... (continua)
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14/01/2007
] - Matt, Berthod e Zurbriggen: podio senza spettacolo
Una gara che sa tanto di forzatura. Non tanto per il risultato finale, quanto per la palese volontà di voler effettuare a tutti i costi una combinata che, neve e temperature, non avrebbero consentito di fare. Almeno in maniera coerente. Ma tant'è, e nonostante una pista di slalom in continuo disfacimento sotto i 10 e più gradi del primo pomeriggio di Wengen, lo "spettacolo" è andato avanti, regalandoci, sette giorni dopo Berthod, un altro vincitore bravo e fortunato: Mario Matt. L'austriaco è riuscito infatti a far collimare alla perfezione fortuna e bravura: ritrovatosi primo ad uscire dal cancelletto all'inizio della seconda prova per il forfait di chi l'aveva preceduto nella discesa (34imo tempo il suo), il ventisettenne tirolese ha approfittato al meglio della pista intonsa dando il via ad un recupero che lo porterà fin sul gradino più alto del podio. Inevitabilmente, verrebbe quasi da dire, perchè discesa dopo discesa, con la neve che andava via via scomparendo, era sempre più impossibile per i migliori della mattinata quanto meno tentare di aggredire il tracciato bernese. Così alle spalle del ritrovato SuperMario si affaccia una coppia tutta rossocrociata: ancora lo stesso Marc Berthod (secondo podio in 1 settimana, in questi slalom "caldi") e soprattutto di un Silvan Zurbriggen che in discesa aveva saputo precedere il giovane compagno di squadra di soli 3 centesimi in dodicesima posizione. Ai piedi del podio ci sarà poi spazio per Ivica Kostelic, a precedere un altro svizzero, Daniel Albrecht ed un Benjamin Raich quindicesimo a metà gara. Settimo posto per Didier Defago, ottavo per Aksel Lund Svindal e decimo per il campione olimpico Ted Ligety.
Ma prima dello sciogliersi della neve, c'è stato posto e tempo anche per l'Italia: il merito è ancora una volta di Peter Fill, autore del miglior tempo nella prima frazione, con partenza giusto ai piedi dell'Hundschopf. Forse non serviva, ma è così giunta l'ennesima riprova del fatto che ormai il venticinquenne ... (continua)
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09/12/2006
] - Kilian Albrecht correrà per la Bulgaria
Lo slalomista austriaco Kilian Albrecht pare finalmente aver trovato casa: dopo una serie di lunghe peripezie burocratiche Kilian pare aver finalmente trovato una bandiera per cui correre. Il responsabile dello sci bulgaro Bobev ha dichiarato che Kilian correrà per la sua federazione sia nelle gare di Coppa del Mondo che nei prossimi Campionati Mondiali di Aare a febbraio, in Svezia. Albrecht ha corso per l'ultima volta a marzo sotto i colori austriaci; a seguito di dissapori con la sua federazione durante l'estate ha cercato "asilo" prima in Dubai e poi in Ungheria, e infine in Bulgaria. Albrecht potrebbe debuttare con i nuovi colori già nello speciale dell'Alta Badia.
(continua)
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03/12/2006
] - Myrher vince tra gli outsider, Deville undicesimo
La gara che non ti aspetti. Con Raich, Larsson, Rocca e Vogl fuori nella prima manche e Palander, Schönfelder e Kostelic attardati era presumibile che la vittoria potesse andare ad un outsider. Ma in pochi potevano prevedere uno slalom così suggestivo. Sì, suggestivo. Perchè in fondo vedere questi baldi giovanotti districarsi alla grande tra le insidie ed i trabocchetti della "Golden Eagle" che avevano tradito i grandi della specialità fa spettacolo. E di qualità. Il fatto che per una volta sul podio non ci sia il fulmine della Piztal o il solido livignasco passa in secondo piano davanti alle prove esemplari di Andre Myhrer, Michael Janyk e Felix Neureuther, ragazzi poco più che ventenni non certo abituati a frequentare i palcoscenici che contano, ma che, c'è da scommeterci, lo faranno presto. Perchè hanno i numeri. Lo svedese, rivelazione di due stagioni fa, con la vittoria di oggi ha potuto così cancellare in un sol colpo la grigia annata appena conclusa, il canadese rompe il ghiaccio non troppo lontano da casa con una seconda manche "monstre", più da funambolo alla Miller che da ragioniere alla Raich, mentre il figlio d'arte Neureutherer può finalmente togliersi l'etichetta di incompiuto che alcuni, con troppa fretta, gli avevano appiccicato sulla fronte. E scusate se è poco. Ed ai piedi del podio ancora giovani alla ribalta, con l'elvetico Daniel Albrecht quarto, quasi a sottolineare l'incredibile avvio di stagione della nazionale rossocrociata, con l'altro svedese Jens Byggmark a confermare, anzi migliorare, il sesto posto di Levi grazie al quinto odierno in coabitazione con Thomas Grandi, primo dei "big". E ancora il francese Alexandre Anselmet, ventinovesimo a metà gara e settimo alla fine grazie al miglior tempo di manche; settimo come Manfred Pranger, primo degli austriaci ma non sufficiente a salvare i biancorossi dalla Caporetto di Beaver Creek. E tra tutti si migliora anche Christian Deville: il fassano di Moena con un'ottima seconda manche (terzo tempo ... (continua)
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31/10/2006
] - Bode Miller con gli svizzeri a Pitztal
La richiesta ha lasciato di stucco quasi tutti i tecnici rossocrociati presenti a Pitztal per una serie di allenamenti nelle discipline tecniche: Bode Miller che chiede di poter allenarsi con Berthod e compagni per valutare il suo stato di condizione. Ovviamente il gruppo svizzero non ha perso tempo e ha accolto a braccia aperte lo statunitense di Franconia. Cinque discese tra i paletti di slalom assieme a Marc Berthod, Silvan Zurbriggen, Daniel Albrecht e Marc Gini, con Miller capace di segnare per due volte il miglior tempo, di inforcare in altrettante occasioni concludendo poi al terzo posto la prova restante. L'impressione suscitata dal ventottenne americano è stata più che buona, dice il responsabile elvetico Sepp Brunner: Miller aveva una marcia in più soprattutto nei tratti più scorrevoli, sui piani mentre sul ripido i giovani svizzeri riuscivano a reggere il passo. "Sembra che stia facendo le cose sul serio; - dice Brunner - se preme sull'acceleratore per i ragazzi non c'era storia. Quest'anno secondo me potrà tornare al vertice anche in slalom."
Bode si tratterrà ancora per qualche giorno nella Pitztal per poi tornare negli Stati Uniti per rispettare alcuni accordi con degli sponsor; all'inizio della settimana prossima volerà direttamente a Levi dove domenica 12 uno slalom inaugurerà la nuova stagione. (continua)
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29/10/2006
] - Gli svizzeri per gli slalom di Levi
La federazione svizzera ha già diramato i nomi degli slalomisti che il 12 novembre affronteranno il pendio di Levi nella prima gara della nuova stagione di Coppa del Mondo. Daniel Albrecht, Marc Berthod, Marc Gini, Silvan Zurbriggen, Sandro Viletta ed il giovane del gruppo C Jan Seiler saranno i portacolori del team rossocrociato che farà a meno dell'esperto Didier Palschy, aqncora in debito di condizione e non selezionato per l'appuntamento finladense.
Tra le donne invece, l'unica ad essere certa del posto è Rebea Grand, gli altri due posti disponibili, se li giocheranno nel corso di questa settimana Aita Camastral, Sandra Gini e Jessica Punchera. (continua)
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26/10/2006
] - Dopo Dubai Kilian Albrecht pensa all'Ungheria
Potrebbe essere l'Ungheria la nuova patria sportiva di Killian Albrecht. Dopo aver tentato negli anni scorsi di accasarsi sotto la bandiera del Dubai, lo slalomista austriaco sembra intenzionato a passare sotto l'insegna di Budapest. La decisione verrà presa presumibilmente nel corso di novembre e l'OSV (federazione austriaca) pare intenzionata a concedere il nulla osta al "figlio prodigo". In realtà il passaggio con la federazione medio orientale era naufragato perchè la stessa OSV aveva offerto ad Albrecht la posisbilità di disputare qualche slalom nel corso della scorsa stagione. Nessun risultato eclatante e lo slalomista del Salisburghese è stato nuovamente escluso dai quadri nazionali. Presto però potrebbe tornare in Coppa, la federazione magiara è pronta ad accoglierlo a braccia aperte anche per un futuro impiego come tecnico insieme a Manfred Gstatter e Martin Kammerlander. (continua)
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19/10/2006
] - Gli svizzeri per Soelden
Si sono svolte a Saas-Fee le selezioni della compagine elvetica in vista del gigante di Soelden. Al momento quattro atleti sono sicuri del posto: Didier Cuche, Didier Défago, Marc Berthod e Daniel Albrecht. Per l'ultimo posto disponibile sono in lizza Tobias Gruenenfelder e Marc Gini. Il primo è leggermente in vantaggio perchè Gini ha sentito il riacutizzarsi di dolori alla gamba ed é tornato a casa: solo dopo gli allenamenti di settimana prossima a Moelltal (Austria) si saprà se prenderà parte al primo gigante della stagione.
Tra gli altri da segnalare le prestazioni in allenamento di Didier Cuche che sembra tornato ad ottimi livelli anche in gigante. Didier ha cambiato materiali la scorsa estate. (continua)
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14/08/2006
] - Dalle Ande all'Oceania in cerca di neve
E' ormai definitivamente iniziato il periodo dei grandi ritiri oltre oceano che da qualche anno a questa parte caratterizza l'agosto della maggior parte dei protagonisti del Circo Bianco. Chi in Argentina o Cile, chi in Nuova Zelanda, più o meno tutte le squadre nazionali sono andate alla ricerca di località che permettessero un allenamento costante e continuo, base indispensabile per preparare al meglio il fondo in vista della prossima stagione.
Negli ultimi giorni viaggiare in aereo non è stato semplice, ne sanno qualcosa anche le slovene Tina Maze e Ana Drev costrette a raggiungere la Terra del Fuoco in macchina dopo aver riscontrato seri problemi di imbarco all'aereoporto di Buenos Aires. Ottocento chilometri di strada per raggiungere l'estremo sud dell'America, un viaggio che ha spaventato la spedizione canadese che ha preferito fermarsi 4 giorni nella capitale argentina per espletare tutte le pratiche necessarie per caricare su un volo charter sci e bagagli vari.
Qualche problema di troppo l'hanno incontrato anche i rossocrociati, al momento divisi in 3 gruppi: Bruno Kernen ed Ambrosi Hoffmann cercano di recuperare il pieno delle potenzialità dopo i rispettivi infortuni facendo un po' di sci in campo libero sulle Ande di Las Lenas, prima di raggiungere, verso fine mese, i compagni di squadra ( Albrecht, Berthod, Gini, Viletta e Janka) nel profondo sud di Ushuaia, località Argentina a due passi dall'Antartide. Per concludere il discorso elvetico, stage di tre settimane in Europa invece per le ragazze che sulle nevi di Saas Fee hanno cpmpletato il primo importante passo verso la prossima stagione. Una stagione alla ricerca di conferme per Martina Schild, Sylviane Berthod e Nadia Styger dopo l'ottimo 2006 e di importante crescita per la giovane squadra di slalom, composta da Sandra Gini, Aita Camastral, Jessica Pünchera e Rabea Grand: tutte ragazze con poca esperienza alle spalle ma una buona dose di talento da far maturare nei prossimi ... (continua)
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19/05/2006
] - Finisce la querelle: Daniel Albrecht con Atomic
Dopo qualche settimana piuttosto travagliata, Daniel Albrecht e Nordica hanno raggiunto l'accordo per la rescissione del contratto, elemento che di fatto libera la via al giovane slalomista elvetico per la firma del nuovo accordo con Atomic. In un primo momento infatti, la casa italiana si era opposta al cambio di materiali, facendo valere l'ulteriore anno di contratto che la legava con Albrecht. (continua)
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02/05/2006
] - Le nuove squadre elvetiche
La federazione svizzera ha diramato nei giorni scorsi l'eleco degli atleti che andranno a formare i gruppi di lavoro in vista della prossima stagione, quella che dovrà cercare di confermare i buoni risultati ottenuti nell'annata appena conclusa. I due respondabili federali di settore, Hugues Ansermoz per le donne e Martin Rufener per gli uomini hanno operato le loro scelte, con la principale novità del reintegro della velocista Martina Schild nel gruppo principale, dopo molte stagioni passate nel gruppo B; allo stesso tempo "bocciatura" per Didier Cuche e Silvan Zurbriggen che dal gruppo Coppa del Mondo vengono spostati nel "Gruppo A". Questi comunque i componenti dei vari gruppi.
Settore maschile:
Gruppo Nazinale:
Didier Defago, Tobias Gruenenfelder, Ambrosi Hoffmann e Bruno Kernen.
Gruppo A:
Daniel Albrecht, Didier Cuche, Konrad Hari, Silvan Zurbriggen.
Gruppo B:
Marc Berthod, Michael Bonetti, Olivier Brand, Mauro Caviezel, Gregoire Farquet, Raphael Faessler, Marc Gini, Jurg Gruenenfelder, Beni Hofer, Carlo Janka, Ralf Kreuzer, Vitus Luond, Bernhard Matti, Sandro Viletta, Cornel Zueger.
Settore Femminile:
Gruppo Nazionale:
Fraenzi Aufdenblatten, Sylviane Berthod, Martina Schild, Nadia Styger.
Gruppo A:
Catherine Borghi, Carmen Casanova, Rebea Grand, Marlies Oester, Fabienne Suter.
Gruppo B:
Marianne Abderhalden, Martina Buehler, Aita Camastral, Andrea Dettling, Sandra Gini, Dominique Gisin, Nadja Kamer, Jessica Punchera, Cornelia Staedler.
resta da segnalare la definitiva bocciatura di Ella Alpiger e Monika Dumermuth, retrocesse nei gruppi regionali. (continua)
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31/03/2006
] - I campioni nazionali austriaci di slalom e gigante
Hanno avuto luogo a Lech, nell'Alberg, i campionati nazionali austriaci per quanto riguarda le discipline tecniche. Molti big hanno disertato l'appuntamento, a cominciare dal trionfatore stagionale Benjamin Raich, dando così via libera agli altri protagonisti della stagione e a qualche volto nuovo. Non è una sorpresa in senso assoluto la giovane Eva Maria Brem, appena diciottenne ma già capace di ritagliarsi un'importante fetta di popolarità per la conquista di entrambi gli "scudetti" in palio. In gigante la giovane promessa del Wunderteam ha saputo mettersi alle spalle due clienti scomode come Lizi Goergl e Andrea Fischbacher che l'hanno poi scortata sul podio finale. La Brem si è poi ripetuta tra i paletti stretti: il terzo posto conquistato nella gara vinta dalla belga Karen Persyn sulla tedesca Kathrin Hoelzl le è infatti valso il titolo nazionale a svantaggio di Katrhin Triendl e Bernarette Schild, sorella minore della dolce Marlies assente al pari del promesso sposo Raich. Da notare comunque l'assenza delle altre due migliori interpreti stagionali delle discipline tecniche, come Michaela Kirchgasser e Kathrin Zettel.
Passando al maschile i titoli in palio sono finiti nelle salde mani di Hannes Reichelt e Mario Matt. Tra le porte larghe il ventiseienne di Radstadt ha avuto la meglio del giovane Michael Zach al termine di due manche molto combattute, che hanno visto il più quotato Hannes spuntarla per soli 13 centesimi. Sul terzo gradino del podio è poi salito Cristoph Gruber che ha preceduto Stephan Goergl e Martin Marinac. Da segnalare l'ottavo posto dell'altoatesino Wolfgang Hell.
Vittoria invece per SuperMario tra i rapid gates nella gara conclusiva della rassegna. Il padrone di casa Matt ha avuto il sopravvento sull'altro grande deluso stagionale quel Manfred Pranger incapace di confermare gli ottimi risultati delle scorse annate. Podio un po' a sorpresa per Killian Albrecht, per tutto l'anno in bilico tra l'ingresso in squadra e la definitiva ... (continua)
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13/03/2006
] - Finale di Aare, ecco tutti i partecipanti.
Riportiamo di seguito l'elenco completo degli atleti che hanno maturato il diritto di partecipazione alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Va ricordato che il posto spetta ai primi 25 classificati nelle singole graduatorie di ciascuna disciplina e tutti gli atleti capaci di superare i 400 punti nella classifica generale.
Over 400 punti in classifica generale e potranno quindi partecipare a tutte le prove:
RAICH Benjamin, WALCHHOFER Michael, SVINDAL Aksel Lund, PALANDER Kalle, MAIER Hermann, MILLER Bode, RAHLVES Daron, AAMODT Kjetil Andre, LIGETY Ted, ROCCA Giorgio, BUECHEL Marco, STROBL Fritz, GRANDI Thomas, SCHOENFELDER Rainer, DEFAGO Didier, GUAY Erik.
Primi 25 della classifica di discesa:
WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, RAHLVES Daron, BUECHEL Marco, MAIER Hermann, AAMODT Kjetil Andre, MILLER Bode, KERNEN Bruno, GUAY Erik, KROELL Klaus, GHEDINA Kristian, DEFAGO Didier, BUDER Andreas, DENERIAZ Antoine, FILL Peter, SCHIFFERER Andreas, BERTRAND Yannick, GRUBER Christoph, CUCHE Didier, NYMAN Steven, SVINDAL Aksel Lund, GRUENENFELDER Tobias, MICKEL Finlay. A cui va aggiungersi BECKMANN Cristopher, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di super-g:
MAIER Hermann, SVINDAL Aksel Lund, REICHELT Hannes, GUAY Erik, AAMODT Kjetil Andre, RAHLVES Daron, GRUBER Christoph, FILL Peter, RAICH Benjamin, MACARTNEY Scott, WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, SCHIFFERER Andreas, LANZINGER Matthias, KERNEN Bruno, GOERGL Stephan, DEFAGO Didier, BOURQUE Francois, BUECHEL Marco, KJUS Lasse, JAERBYN Patrik, KROELL Klaus, STAUDACHER Patrick. A cui va aggiungersi SABLATNIK Michael, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di gigante:
RAICH Benjamin, BLARDONE Massimiliano, NYBERG Fredrik, SIMONCELLI Davide, PALANDER Kalle, GRANDI Thomas, MAIER Hermann, MILLER Bode, SVINDAL Aksel Lund, BOURQUE Francois, LIGETY Ted, RAHLVES Daron, SCHLOPY Erik, SCHOENFELDER Rainer, GOERGL Stephan, CHENAL ... (continua)
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03/03/2006
] - Shigakogen fa le prove di Coppa con gli Assoluti
Mentre il Circo Bianco è a Yong Pyong in Corea del Sud per due giganti, la località nipponica di Shigakogen fa le prove di Coppa del Mondo con la disputa dei Campionati Assoluti Giapponesi. Nello slalom speciale, ti aspetti Akira Sasaki o Kentaro Minagawa, ed invece sul gradino più alto del podio ecco Naoki Yuasa. Sasaki e Minagawa escono nella prima manche. 2° Rishu Okada e 3° l'austriaco Kilian Albrecht. Masaharu Ajiki si è imposto nel gigante. (continua)
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14/02/2006
] - Ted Ligety la combina grossa: l'oro è suo
Le sorprese non finiscono mai. Alzi la mano chi avrebbe scommesso su Ted Ligety campione olimpico di combinata. Nessuno, se non qualche amante del rischio estremo. Invece il ventunenne di Park City ha messo in riga tutti gli avversari al termine di uno slalom che l'ha definitivamente consacrato tra i grandi dello sci. Lo stesso slalom che ha ancora una volta messo in luce i problemi dei due big del circo bianco, Bode Miller e Benjamin Raich: vuoi per scarsa concentrazione, vuoi per difficoltà nel concretizzare classe e talento, entrambi negi ultimi mesi hanno patito oltremisura le gare tra i paletti snodati. Soprattutto il campione di Piztal: quella di oggi è, da dicembre ad oggi, la quarta inforcata in uno slalom che lo vedeva in testa a metà gara.
Ma forse oggi, inforcata o meno, sarebbe stato comunque difficile stare davanti a questo Ted Ligety. Ammettere che volava tra i paletti è dir poco. Dopo una discesa corsa sui tempi di Giorgio Rocca, l'americano ha disegnato una prima manche pressochè perfetta riuscendo a fare altrettanto nella seconda, seppur su di un tracciato rovinato dai 28 passaggi che l'avevano preceduto. La sua performance ha messo parecchia pressione su chi, in alto, aspettava ancora di partire: Ivica Kostelic e Benni Raich, per l'appunto. Il croato non si è preoccupato di Ligety e con la sua onesta gara si è andato ad assicurare il podio precedendo al traguardo Rainer Schönfelder. Raich invece ha cercato di amministrare il vantaggio di 8 decimi nel tratto iniziale per poi lasciar andare gli sci dopo il primo intermedio. Proprio a metà pista, nella leggera compressione, ecco l'inforcata, nascosta agli occhi delle telecamere ma segnalata con estremo fair play dallo stesso ventisettenne austriaco, fermatosi immediatamente. Un errore millimetrico, una semplice imprecisione, ma che materializza di fatto un sogno per questo giovane americano affacciatosi quest'anno alla Coppa del Mondo e capace di sorprendere, quasi impressionare molti intenditori ed ... (continua)
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13/02/2006
] - Domani la combinata, Aamodt vuole esserci
Il programma olimpico prevede per domani l'assegnazione della seconda medaglia per quanto riguarda lo sci alpino. La disciplina è quella della combinata, specialità che, dopo l'abbandono dei grandissimi polivalenti come Zurbriggen, Girardelli e Mader, vive da qualche anno sul difficile equilibrio tra slalomisti e discesisti: nella maggior parte dei casi i primi si ritrovano avvantaggiati per il maggior distacco che riescono ad infliggere ai meno specialisti dei rapid gates nel corso delle due manche a loro disposizione.
La gara di domani prevede infatti la disputa di una discesa libera alle ore 12 seguita da due manche di slalom sulla pista intitolata a Giovannino Agnelli alle ore 17 e 19.30.Un'appuntamento che almeno sulla carta sembra quasi predestinato a veder trionfare il ventisettenne austriaco Benjamin Raich. E' lui il naturale favorito di questa disciplina, ma questo inizio di Olimpiade ci ha spesso insegnati che nessun pronostico è davvero scontato: e se dopo Manninen nella combinata nordica e Ahonen nel salto dal trampolino toccasse al campione della Piztal non riuscire a confermarsi sul tracciato Olimpico? Dati alla mano insidie e avversari non mancano, a partire dall'americano Bode Miller che se dovesse riscoprire la giusta vena tra i paletti snodati potrebbe davvero uccidere la gara; per lui sarebbe quasi un'impresa finire lo slalom ma va ricordato che la pista del Sestriere è l'ultima in ordine di tempo ad averlo visto vincitore e la storia potrebbe proporre un clamoroso ritorno. E poi c'è Giorgio Rocca.
Il carabiniere livignasco non parte forse tra i principali favoriti ma nelle ultime settimane ha messo in mostra progressi davvero significativi nella velocità e il settimo posto staccato nella prova odierna ne è chiara testimonianza. Nello slalom, a meno di incidenti, è una spanna sopra tutti gli altri e solo lo stesso Raich ha dimostrato di poterne reggere il passo in singole manche. Da non dimenticare poi il lungagnone norvegese Aksel Lund ... (continua)
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31/01/2006
] - Si allarga il gruppo svizzero alle Olimpiadi
Dopo la comunicazione ufficiale di ieri che comprendeva solo 10 atleti, il comitato olimpico elvetico ha deciso stamane di aggiungere alla lista dei partecipanti ai Giochi Olimpici di Torino anche i nomi di Daniel Albrecht e Marc Berthod. I due giovani svizzeri hanno nel corso della stagione sfiorato il risultato minimo richiesto e per questo hanno convinto i selezionatori ad includerli nel contingente rossocrociato.
Niente da fare invece per l'altro giovane Marc Gini: la sua esclusione pare quindi definitiva come quella di Catherine Borghi, penalizzata dalla forte concorrenza nelle discipline veloci e dalle negative prove offerte nelle precedenti edizioni olimpiche.
Resta ancora un lume di speranza per Silvan Zurbriggen: i risultati fin qui conseguiti parlano a suo sfavore ma la Super-combinata di Chamonix potrebbe aiutarlo in extremis: un piazzamento nei primi sette significherebbe per lui qualificazione immediata, se invece dovesse piazzarsi tra l'ottavo e il dodicesimo posto dovrà fornire ulteriori prove ai tecnici nelle gare FIS previste ad inizio febbraio a Les Menuires.
Come già annunciato ieri a Torino non ci sarà Sonja Nef, vittima dell'ennesimo infortunio alle ginocchia.
Questo l'elenco aggiornato dunque:
Donne: Fränzi Aufdenblatten, Sylviane Berthod, Monika Dumermuth, Martina Schild e Nadia Styger
Uomini: Didier Cuche, Didier Defago, Tobias Grünenfelder, Ambrosi Hoffmann, Marc Berthod, Daniel Albrecht e Bruno Kernen.
(continua)
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30/01/2006
] - Ecco i rossocrociati per Torino
Anche il Comitato Olimpico Svizzero ha comunicato i nomi degli atleti convocati per le ormai prossime Olimpiadi Invernali. A cimentarsi sulle nevi di Sestriere e San Sicario saranno quindi Fränzi Aufdenblatten, Sylviane Berthod, Monika Dumermuth, Martina Schild e Nadia Styger per quanto riguarda le ragazze e Didier Cuche, Didier Defago, Tobias Grünenfelder, Ambrosi Hoffmann e Bruno Kernen per gli uomini.
Questi i sicuri; restano ancora alla finestra Catherine Borghi, Daniel Albrecht, Marc Gini, Marc Berthod e Silvan Zurgriggen: una decisione sulla loro partecipazione verrà presa solo nei prossimi giorni.
Discorso a parte per Sonja Nef, infortunatasi al ginocchio destro negli ultimi giorni: se la risonanza magnetica prevista per questo pomeriggio darà esito negativo sarà automaticamente inserita nella lista, altrimenti per la plurititolata gigantista svizzera si prospetterà la chiusura della carriera. (continua)
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30/11/2005
] - Simoncelli nel secondo gigante di Keystone
Davide Simoncelli si è imposto nel secondo gigante Nor-Am in programma sulle nevi del Colorado di Keystone. Il gigantista di Rovereto ha preceduto sul podio lo svizzero Daniel Albrecht, e il compagno di squadra Alberto Schieppati. Buon 10° Mirko Deflorian. Pergli azzurri poi seguono Patrick Thaler 20°, Arnold Rieder 25°, 30° Alexander Ploner e 40° Edoardo Zardini. (continua)
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04/09/2005
] - Albrecht con gli Emirati Arabi?
Lo slalomista austriaco Kilian Albrecht, che in un primo momento aveva annunciato il ritiro, potrebbe invece gareggiare con gli Emirati Arabi. La Federazione austriaca e Dubai sembrano d'accordo per il passaggio di nazionalità dell'atleta d'oltre Brennero. L'ultima parola spetta al Consiglio della Fis del 7 novembre. (continua)
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21/08/2005
] - Giorgione Rocca si impone nello slalom di Ushuaia
Giorgio Rocca vince lo slalom speciale Fis di Ushuaia in Argentina, precedendo sul podio il compagno di squadra Cristian Deville e lo svizzero Marc Gini. Gli slalomisti elvetici hanno scelto come le nostre compagini le nevi della Terra del Fuoco per prepararsi al meglio in vista della stagione olimpica. 4° si è classificato l'atleta di casa Cristian Javier Simari Birkner che si è laureato campione assoluto nazionale della disciplina e al 5° posto un altro svizzero, Daniel Albrecht. Poi 6° Giancarlo Bergamelli, 7° Mirko Deflorian, 8° Peter Fill, 10° Davide Simoncelli e 11° Alberto Schieppati. Non ha terminato la prima manche Patrick Thaler. Out invece nella seconda sessione Lucas Senoner. (continua)
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14/05/2005
] - Kilian Albrecht cambia Federazione?
Il trentaduenne slalomista austriaco Kilian Albrecht, essendo stato escluso dalle squadre nazionali, ha paventato la possibilità di cambiare Federazione, come l'anno passato ha già fatto l'austriaco Josef Strobl oggi con la Slovenia. Albrecht è tuttavia nei primi trenta al mondo in slalom speciale. (continua)
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06/05/2005
] - Ecco le squadre austriache per il 2005/2006
Ecco le squadre austriache per la prossima stagione olimpica. In campo femminile, dopo il ritiro di Sabine Egger, anche Karin Truppe e Selina Heregger sono ad un passo dall'abbandono dal Circo rosa. Intanto in squadra A: Silvia Berger, Michaela Dorfmeister, Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Nicole Hosp, Alexandra Meissnitzer e Marlies Schild. Squadra B: Karin Blaser, Andrea Fischbacher, Michaela Kirchgasser, Daniela Mueller, Brigitte Obermoser, Eveline Rohregger, Ingrid Rumpfhuber, Christine Sponring, Astrid Vierthaler, Katja Wirth, Daniela Zeiser e Kathrin Zettel. In campo maschile lo slalomista Kilian Albrecht è stato messo per il momento fuori squadra, ma successivamente avrà la possibilità di rientrare nei ranghi del Wunderteam. Squadra A: Werner Franz, Stephan Goergl, Christoph Gruber, Johann Grugger, Hans Knauss, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Mario Scheiber, Rainer Schönfelder, Fritz Strobl e Michael Walchhofer. Squadra B: Patrick Bechter, Andreas Buder, Kurt Engl, Thomas Graggaber, Norbert Holzknecht, Christoph Kornberger, Klaus Kröll, Matthias Lanzinger, Martin Marinac, Christian Mayer, Andreas Omminger, Hannes Reichelt, Hannes Reiter, Andreas Schifferer et Georg Streitberger. All'interno della squadra A, è stato composto un team polivalente per il periodo primaverile ed estivo, composto da: Mario Matt, Hermann Maier, Benjamin Raich, Mario Scheiber e Michael Walchhofer.
(continua)
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01/05/2005
] - Le squadre svizzere per la prossima stagione
Le squadre svizzere per la stagione 2005/2006. Squadra A maschile: Didier Cuche, Didier Defago, Juerg Gruenenfelder, Tobias Gruenenfelder, Ambrosi Hoffmann, Bruno Kernen, Silvan Zurbriggen, Franco Cavegn, Konrad Hari. Squadra B maschile: Daniel Albrecht, Marc Berthod, Michael Bonetti, Olivier Brand, Grégoire Farquet, Raphael Faessler, Beat Feuz, Marc Gini, Carlo Janka, Ralf Kreuzer, Bernhard Matti, Michael Zahnd, Cornel Zueger. Squadra A femminile: Sylviane Berthod, Nadia Styger, Fraenzi Aufdenblatten, Catherine Borghi, Carmen Casanova, Tamara Mueller, Sonja Nef, Marlies Oester, Fabienne Suter. Squadra B femminile<. Marianne Abderhalden, Ella Alpiger, Martina Buehler, Monika Dumermuth, Sandra Gini, Dominique Gisin, Miriam Gmuer, Rabea Grand, Karin Hess, Nadia Kamer, Martina Schild, Cornelia Staedler, Eliane Volken. (continua)
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02/04/2005
] - Prove tecniche maschili dei Campionati Svizzeri
A Veysonnaz il gigante e lo slalom valevoli per i Campionati Svizzeri, in calendario in un primo momento a Visperterminen. Tra le "porte larghe" si impone Marc Berthod, davanti a Oliver Brand e Michael Zahnd. In slalom speciale Marc Gini vince il titolo nazionale, superando l'austriaco Pierre Egger. Sul podio della classifica elvetica vanno Berthod e Daniel Albrecht. Gini si impone anche nello slalom Fis recupero di Stoos, precedendo Urs Imboden ed Egger. (continua)
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19/03/2005
] - Prove veloci dei Campionati Svizzeri
A Lauchernalp si sono disputate le prove veloci dei Campionati Assoluti Svizzeri. La libera maschile ha segnato la vittoria di Bruno Kernen, davanti a Tobias Gruenenfelder e Daniel Albrecht. In campo femminile la jet elvetica più veloce porta il nome di Nadia Styger. La scozese Chemmy Alcott si classificata 2a ma l'argento è andato a Andrea Dettling. Bronzo per Aline Bonjor. Il superG maschile ha laureato campione svizzero Tobias Gruenenfeder, su Ralf Kreuzer e Didier Defago. Tra le donne vittoria di Miriam Gmuer, davanti a Fraenzi Auftenblatten e Marianne Abderhalden. (continua)
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18/02/2005
] - Schieppati nel gigante di Coppa Europa di Oberjoch
Alberto Schieppati si è imposto nel secondo gigante sulle nevi tedesche di Oberjoch. Il gigantista della squadra A, nato ad Arese ma cresciuto sciisticamente a Courmayeur, ha preceduto lo svizzero Daniel Albrecht e l'austriaco Hannes Reichelt. Bene al 4° posto Patrick Thaler. Quindi 10° Omar Longhi e 12° Alessandro Roberto. 22° Mirko Deflorian, 23° Walter Girardi, 27° Manuel Pescollderungg e 38° Alex Happacher. Out nella seconda manche Luca Senoner. (continua)
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27/01/2005
] - Svizzeri per Bormio
Ecco la squadra maschile svizzera per i Mondiali: Daniel Albrecht, March Berthod, Didier Defago, Marc Gini, Juerg Gruenenfelder, Tobias Gruenenfelder, Ambrosi Hoffmann, Bruno Kernen e Silvan Zurbriggen.
(continua)
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12/12/2004
] - Start list - Sestriere-SL
1. Schoenfelder R.2. Matt M.3. Pranger M.4. Miller B.5. Palander K.6. Rocca G.7. Raich B.8. Kostelic I.9. Karlsen T.10. Buraas H.11. Zurbriggen S.12. Grandi T.13. Stiansen T.14. Bourgeat P.15. Sasaki A.16. Moelgg M.17. Brolenius J.18. Albrecht K.19. Neureuther F.20. Grubelnik D.21. Vogl A.22. Bergamelli G.23. Larsson M.24. Rothrock T.25. Ertl A.26. Vidal J.27. Marinac M.28. Dragsic M.29. Schlopy E.30. Myhrer A.31. Svindal A.32. Kjus L.33. Thaler P.34. Kosir J.35. Minagawa K.36. Senoner L.37. Ligety T.38. Amiez S.39. Schmid H.40. Cochran J.41. Baxter A.42. Sporn A.43. Knight C.44. Herbst R.45. Tissot S.46. Valencic M.47. Mlekuz R.48. Hansson M.49. Kunc M.50. Perathoner A.51. Nilsen A.52. Deneriaz A.53. Janyk M.54. Marshall J.55. Semple R.56. Yuasa N.57. Imboden U.58. Gorza A.59. Albrecht D.60. Llorach G.61. Feinestam A.62. Bechter P.63. Kogler S.64. Oosterbann R.65. Roy J.66. Baxter N.67. Davare M.68. Pescollderungg M.69. Laine R.70. Gini S.71. Brauer J.72. Kaitala J.73. Missillier S.74. Myhre L.75. Erschbamer A.76. Dimitriadis V.77. Struger P.78. Bank O.79. Zrncic-Dim N.80. Okada R.81. Kalwa M.82. Van den Bogaert J.83. Kang M. (continua)
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11/12/2004
] - Start list - Val d Isere-GS
1. Kjus L.2. Chenal J.3. Raich B.4. Miller B.5. Simoncelli D.6. Blardone M.7. Palander K.8. Maier H.9. Gruber C.10. Schieppati A.11. Rieder A.12. Knauss H.13. Grandi T.14. Covili F.15. Schifferer A.16. Svindal A.17. Schoenfelder R.18. Cuche D.19. Solbakken B.20. Aamodt K.21. Nyberg F.22. Schlopy E.23. Goergl S.24. Spencer D.25. Defago D.26. Karlsen T.27. Moelgg M.28. Mayer C.29. Roberto A.30. Uotila S.31. Walchhofer M.32. Rahlves D.33. Rocca G.34. Kernen B.35. Kostelic I.36. Buechel M.37. Reiter H.38. Rech F.39. Millet V.40. Vidal J.41. Fill P.42. Gruenenfelder T.43. De Tessieres G.44. Jansrud K.45. Bourque F.46. Gorza A.47. Cochran J.48. Gufler M.49. Nilsen A.50. Roy J.51. Vajdic B.52. Theaux A.53. Valencic M.54. Ertl A.55. Zamansky J.56. Albrecht D.57. Rainer N.58. Deflorian M.59. Rajala J.60. Hofer B.61. Frey T.62. Riegler M.63. Chestakov P.64. Bank O.65. Yoshioka D.66. Sasaki A.67. Neureuther F.68. Deane L.69. Brand O.70. Kaitala J.71. Heimschild I. (continua)
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23/11/2004
] - A Minagawa gli slalom Fis di Jackson Hole
Il giapponese Kentaro Minagawa si è imposto negli slalom Fis di Jackson Hole, USA. Nella prima competizione il nipponico ha superato lo statunitense Ted Ligety ed il connazionale Akira Sasaki. Nel secondo speciale ha avuto la meglio sullo svizzero Daniel Albrecht ed ancora su Sasaki. In entrambe le gare 4a piazza per il tedesco Alois Vogl. Ha partecipato anche il vincitore di Soelden, Bode "spaghetti cow-boy" Miller, che però non ha portato a termine gli slalom. (continua)
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23/08/2004
] - Dubbio Eberharter. Intanto, le squadre austriache
La Federazione Austriaca ha diramato le squadre che si cimenteranno in Coppa del Mondo la prossima stagione. L'unico dubbio riguarda Stephan Eberharter: la "vecchia volpe" di Stumm non ha ancora deciso se continuare a gareggiare. Il fuoriclasse tirolese, che lo scorso anno è stato il leader della discesa libera, pare possa decidere circa il suo fututo agonistico addirittura anche ad autunno innoltrato. Intanto, dopo parecchi anni, l'Austria della velocità dovrà fare a meno del ritirato Hannes Trinkl e di Josef Strobl, passato a un’altra Nazione per i contrasti con la Federazione d'oltre Brennero. Infine, Johann Grugger e Mario Matt sono saliti in squadra A. Di seguito la composizione delle compagini maschili per la Word Cup.
Gruppo Polivalente Coppa del Mondo (1):
Hermann Maier,
Benjamin Raich,
Mario Scheiber,
Michi Walchhofer
Gruppo Polivalente Coppa del Mondo (2):
Stephan Eberharter,
Stephan Goergl,
Thomas Graggaber,
Hans Knauss,
Christoph Kornberger,
Matthias Lanzinger,
Christian Mayer,
Hannes Reichelt,
Andreas Schifferer,
Georg Streitberger
Gruppo Super-g/Discesa Coppa del Mondo:
Andreas Buder,
Werner Franz,
Johann Grugger,
Norbert Holzknecht,
Klaus Kroell
Gruppo SL/GS Coppa del Mondo:
Kilian Albrecht,
Patrick Bechter,
Kurt Engl,
Reinfried Herbst,
Martin Marinac,
Mario Matt,
Manfred Pranger,
Hannes Reiter,
Rainer Schoenfelder.
(continua)
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17/04/2004
] - Morandini&Moretti: quarti a Sils Maria
A Sils Maria/St.Moritz, Engadina-Cantone dei Grigioni, sono in programma quattro slalom Fis (2 femminili e due maschili), valevoli come "Swiss Cup Finals". Queste competizioni elvetiche sono tra l'altro le ultime Fis che si svolgono nei paesi alpini. Negli speciali di questa mattina, due quarti posti targati Italia: Claudia Morandini e Luca Moretti. Nello slalom femminile ha vinto con largo margine sulle dirette concorrenti la svizzera Jessica Puenchera, che ha preceduto la tedesca Anja Blieninger e l'altra elvetica Miriam Gmuer. Oltre al 4° tempo della trentina Claudia Morandini, 16a Hilary Longhini, Comitato Alpi Centralie, e 48a Alice Arnoldi, bergamasca di Capriate, anche lei nel Comitato lombardo e figlia della mitica Daniela Zini. Quindi 55a Carlotta Migliorati, Alpi Centrali, e 63a Antonella Binda, Comitato Trentino. L'azzurra della squadra nazionale B Johanna Schnarf non ha concluso la prima manche e Annalisa Fleischmann, Alpi Centrali, la seconda sessione. Lo speciale maschile ha segnato una tripletta svizzera: Daniel Albrecht, Urs Imboden, Raphael Faessler. 4° Luca Moretti, livignasco del gruppo sportivo dell'Esrcito in forza alla squadra B. 9° il carabiniere Roman Groebmer e 21° Maurilio Alessi. Poi in classifica Alessandro Lazzarini e Mario Moro, Comitato Alpi Centrali, rispettivamente 62° e 68°, e 72° Jones Senoner, fratello di Luca e membro del Comitato Alto Adige. 92° Luca Molteni e 95° Brenna, entrambi dello Sci Club Como 2000 e 96° Niccolo Donatacci. Stefan Johann Thanei, squadra B, non ha terminato la seconda manche. Domani altri due slalom in Engadina. (continua)
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31/03/2004
] - Defago e Hari agli Assoluti elvetici
Dopo gli slalom disputati in precedenza, sono state effettuate le altre gare dei Campionati Assoluti svizzeri, sempre nella località di Val d'Illiez/Les Crosets. Le discese sono state cancellate, quindi ecco di seguito gli altri risultati. Nel gigante maschile si è imposto Didier Defago su Daniel Albrecht e Michael Riegler. Nel gigante "rosa" titolo a Lilian Kummer, davanti a Sonja Nef e Nadja Kamer. Campione elvetico di super-g è Konrad Hari, che ha preceduto Didier Cuche e Saemi Perren. Infine il super-g femminile: vince Fraenzi Aufdenblatten, 2a Nadia Styger e 3a Nadja Kamer. (continua)
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08/03/2004
] - Tutti gli atleti delle Finali
UOMINI:SLALOM
Rainer Schoenfelder / Kalle Palander / Benjamin Raich / Giorgio Rocca / Bode Miller / Mario Matt / Manfred Pranger / Manfred Moelgg / Truls Ove Karlsen / Thomas Grandi / Pierrick Bourgeat /
Silvan Zurbriggen / Tom Stiansen / Kilian Albrecht / Akira Sasaki / Johan Brolenius / Heinz Schilchegger / Alois Vogl / Edoardo Zardini / Giancarlo Bergamelli / Drago Grubelnik / Tom Rothrock / Kurt Engl / Felix Neureuther / Raphael Faessler / Michael Walchhofer / Herman Maier / Stefan Eberharter
GIGANTE
Bode Miller / Kalle Palander / Massimiliano Blardone / Benjamin Raich / Davide Simoncelli / Heinz Schilchegger / Joel Chenal / Andreas Schifferer / Cristoph Gruber / Arnold Rieder / Alberto Schieppati / Thomas Grandi / Hans Knauss / Fredrick Nyberg / Hermann Maier / Bjarne Solbakken / Aksel Lund Svindal / Christian Mayer / Rainer Schoenfelder / Truls Ove Karlsen / Manfred Moelgg / Alexander Ploner / Didier Cuche / Jeffrey M Harrison / Stefan Eberharter / Daron Rahlves / Michael Walchhofer / Giorgio Rocca / Ambrosi Hoffmann
SUPERG
Hermann Maier / Daron Rahlves / Stefan Eberharter / Bjarne Solbakken / Michael Walchhofer / Hans Knauss / Andreas Schifferer / Didier Cuche / Patrick Jaerbyn / Benjamin Raich / Peter Fill / Tobias Gruenenfelder / Aksel Lund Svindal / Pierre-Emanuel Dalcin / Ambrosi Hoffmann / Bruno-Li Kernen / Marco Buechel / Cristoph Gruber / Fritz Strobl / Stefan Goergl / Pauli Accola / Hannes Trinkl / Bode Miller / Hans Olsson / Kalle Palander / Giorgio Rocca
DISCESA
Stefan Eberharter / Hermann Maier / Daron Rahlves / Michael Walchhofer / Hans Knauss / Fritz Strobl / Antoine Deneriaz / Didier Cuche / Andreas Schifferer/ Klaus Kroell / Ambrosi Hoffmann / Johann Grugger / Bjarne Solbakken / Bruno-Li Kernen / Hannes Trinkl / Cristoph Gruber / Patrick Jaerbyn / Kristian Ghedina / Alessandro Fattori / Didier Defago / Bode Miller / Roland Fischnaller / Kurt Sulzenbacher / Pauli Accola / Romed Bauman / ... (continua)
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06/01/2004
] - Schmid 2° in Coppa Europa a Les Menuires
La Coppa Europa sbarca in Francia per le prime gare del 2004: Les Menuires ospita il primo dei due slalom in calendario nella tappa transalpina. Vittoria del tedesco Alois Vogl, 6° in Coppa del Mondo domenica scorsa a Flachau, che ha preceduto il Carabiniere di Terento Hannes Paul Schmid. 3° l'austriaco Kilian Albrecht. Parecchi atleti sono usciti nella prima manche, tra cui Edoardo Zardini, Alan Perathoner e Patrick Thaler. In classifica, altri due azzurri, oltre Schmid: 17° posto per Luca Senoner e 21° Luca Moretti. Fuori nella seconda sessione, Omar Longhi e Alex Happacher. Domani secondo speciale. (continua)
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12/12/2003
] - Coppa Europa: slalom ko a Obereggen
A Obereggen, Alto Adige, lo slalom ko in notturna valido per la Coppa Europa. Obereggen è per la Coppa Europa, come Kitzbuehel per la Coppa del Mondo: 20° edizione, tanti big della specialità e come l'anno scorso, la gara è andata in scena sotto i fari, nella formula ko ossia dell'eleminazione diretta. Alla gara notturna, hanno partecipato i primi 30 classificati della gara che si è svolta la mattina, competizione che è valsa come Fis e vinta da Mario Matt. Il ko di Coppa Europa, ha visto il successo dell'austriaco Manfred Pranger, uno dei tantissimi campioni delle porte strette presenti qui. 2° un redivivo Jure Kosir e 3° un'altro aquilotto biancorosso, Kilian Albrecht. Migliore azzurro, Manfred Moelgg 7°. Hannes Paul Schmid 11° e Alan Perathoner 12°. Matteo Nana, fuori dal giro delle squadre nazionali e ora in seno al gruppo sportivo della Finanza, stacca un buon 15° tempo. Il primo azzurro della squadra B di Christian Thoma, è Cristian Deville 19°. 27° infine Patrick Thaler. (continua)
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12/12/2003
] - Coppa Europa a San Vigilio: 1° Bechter, 4° Moelgg
Dopo le trasferte in Svezia e Norvegia, la Coppa Europa sbarca in Italia. A San Vigilio di Marebbe, si è disputato un gigante. La vittoria è andata all'austriaco Patrick Bechter, che ha preceduto sul podio il canadese Thomas Grandi e lo svizzero Daniel Albrecht. Primo degli azzurri, lo slalomista ladino della squadra A Manfred Moelgg, originario proprio di San Vigilio. Dopo in due podi a Aal, il gigantista della A, Alexander Ploner, termina in 8° piazza. Ottimo 10° posto per Luca Senoner, al primo anno con la squadra B di Christian Thoma: il carabiniere di Ortisei cresce di gara in gara. Quindi 19° Patrick Thaler, 23° Patrick Cogoli e 29° Mirko Deflorian. Ora la Coppa Europa si sposta nella vicina Obereggen, un appuntamento clasico della serie cadetta: andrà in scena uno slalom con la formula ko, ossia dell'eleminazione diretta su tre manche. Intanto, a Racines, un gigante Fis: vittoria di Walter Girardi, che si allena con le Fiamme Gialle. (continua)
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20/09/2003
] - Rocca e Schoenfelder al Passo dello Stelvio
(Passo dello Stelvio/Stilfersjoch, Ita). Due sguardi mentre impugnano i bastoncini pronti per partire. Un sorriso. Nulla più. Eccoli due dei protagonisti degli slalom della stagione entrante. Giorgio Rocca e Rainer Schoenfelder, hanno appena terminato al Passo dello Stelvio un raduno con le rispettive squadre nazionali. Il Giorgione nazionale, livignasco ma da poco residente sulla riviera romagnola con la moglie Tania, sta bene. Con il nuovo sponsor “Bresaola Rigamonti” sul caschetto, sta concentrando il lavoro sullo slalom. Anche Schoenfelder è in palla: energico e grintoso, divora i pali da speciale del tracciato disegnato a fianco di quello degli azzurri. Rainer si trova allo Stelvio con gli slalomisti austriaci che si cimentano in Coppa del Mondo: Manfred Pranger, Florian Seer, Mario Matt, Kilian Albrecht e con un paio di giovani che, dopo l’esperienza della Coppa Europa, sono pronti a cimentarsi nella massima serie. Con Rocca, il team di Claudio Ravetto: Giancarlo Bergamelli, Hannes Paul Schmid, Patrick Thaler. Gianki deve lavorare sopratutto sui tratti più pianeggianti: sul ripido stacca già ottimi tempi nei "giri" d'allenamento. Manfred Moelgg è a casa: il ladino è appena tornato dal Cile con la squadra di gigante. Aggregato in questi giorni, Alan Perathoner, che con Edoardo Zardini, si giocherà il rientro in squadra A. I ragazzi stanno lavorando davvero sodo: praticamente tutta la settimana, hanno sciato anche un paio di ore il pomeriggio. Infatti, l’abbassarsi delle temperature in questi ultimi giorni d’estate, ha permesso l’allungamento dell’apertura degli impianti. (continua)
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15/04/2003
] - A Moretti uno slalom Fis a Sils Maria
Luca Moretti, classe 1980, livignasco del Gruppo Sportivo dell'Esercito, ha vinto uno slalom Fis valevole per le finali del circuito della Coppa Svizzera, a Sils Maria, in Engadina, nei pressi di St. Moritz. A Sils sono andati in scena due slalom: nella prima gara Moretti si è classificato in 2° piazza. Vittoria all'elvetico Michael Weyermann, 3° l'austriaco Pierre Egger, 4° lo svizzero Marco Casanova. Nella seconda competizione tra i pali stretti, vittoria appunto a "Moro": il ventitreenne lombardo ha preceduto Weyermann ed Egger. 4° l'elvetico Urs Imboden. Non hanno terminato la gara il giovane slalomista Daniel Albrecht (nel quartetto per i Mondiali di St. Moritz del febbraio scorso) e il campione del mondo juniores della specialità, Marc Berthod. Intanto, è perfettamente riuscita,
secondo il personale medico dell'ospedale finlandese ''Sports Injury
Clinic'' di Turku, l'operazione al tendine della gamba destra alla
quale si e' sottoposto oggi Kristina Ghedina. Il discesista azzurro
dovra' ora cominciare la riabilitazione, e dovrebbe essere in grado
di tornare a sciare tra qualche settimana.
(continua)
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30/03/2003
] - Gufler gigante tricolore. Girardi nel Gigantissimo
Chiudono i Campionati Italiani Assoluti a Ponte di Legno/Tonale, organizzati dal Consorzio Adamello Ski - OS NOI - Brixia Sci, dal 24 al 29 marzo. Il gigante tricolore, disputato sulla Serodine-Cadì, è andato al Carabiniere altoatesino di Moso, Michael Gufler, che viene da un ottimo momento di forma, in seguito al 3° posto nella libera tricolore e a 4 vittorie in giganti Fis tra la Val Gardena e Corno alle Scale. Gufler, ha superato Massimiliano Blardone (2°), piemontese di Pallanzeno e delle Fiamme Gialle. 3°, il Carabiniere altoatesino Patrick Thaler. 4° Manfred Moelgg, 5° Alessandro Roberto, 6° Edoardo Zardini, 7° Walter Girardi, 9° Peter Fill, 10° Patrick Cogoli. 12° Hannes Paul Schmid e 14° Giancarlo Bergamelli. Arnold Rieder, Alberto Schieppati e Patrick Holzer non hanno terminato la gara. Sono state assegnate anche le medaglie della "Gran Combinata", ossia i migliori tempi fra slalom, gigante e discesa: vittoria al Carabiniere di Castelrotto Peter Fill, che precede Manfred Moelgg delle Fiamme Gialle da S. Vigilio di Marebbe e Luca Senoner, Carabiniere di Ortisei. Al Passo del Tonale, sulla Bleis Giuliana, la discesa libera femminile. Titolo a Daniela Ceccarelli delle Fiamme Gialle da Rocca Priora. 2° la bergamasca di Schilpario Chiara Maj dello Sci Club Orezzo-Val Seriana e 3° Lucia Recchia da Brunico e delle Fiamme Gialle, già vincitrice del titolo del super gigante. Sempre sulla Bleis Giuliana, è andata in onda la 12° edizione del Gigantissimo, classica gara di fine stagione (non valevole per punteggio Fis) disegnata per l'occasione su ben 82 porte. La vittoria è andata al vicentino di Schio Walter Girardi delle Fiamme Gialle. 2°, sempre Fiamme Gialle, Matteo Berbenni e 3° il Carabiniere Roland Fischnaller. 4° Giancarlo Bergamelli, Fiamme Gialle. La classifica femminile ha visto il successo di Chiara Maj dello Sci Club Orezzo-Val Seriana, che ha bissato il successo della stagione passata. 2° la diciassettenne bresciana Nadia Franchini dello Sci Club ... (continua)
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09/03/2003
] - Senoner, bronzo nello slalom mondiale juniores
A Mont Genevre, nel comprensorio di Briancon proprio dopo il confine piemontese di Calviere, si è svolto lo slalom speciale valevole per gli iridati juniores. La vittoria è andata allo svizzero Marc Berthod e 2° si è classificato Daniel Albrecht. 3° Luca Senoner, che regala la prima medaglia all’Italia. Bene anche Martino Leone 6°. 16° Andreas Erschbamer, 28° Alexander Ortler. Kurt Pittschieller non ha terrminato la prima manche. Nel gigante disputato a Serre Chevalier, il paese natale del mitico Luch Alphand, vittoria al solito Daniel Albrecht. Il giovane svizzero, è l’eroe di questi campionati mondiali juniores, avendo vinto oro in gigante e discesa libera e l’argento fra i pali stretti. Dopo Albrecht, 2° l’austriaco Mario Scheiber e 3° un altro aquilotto d’oltre brennero, Philipp Schoerghofer. Gli azzurri inditero questa volta: Erschbamer termina 17° e Marco Verdecchia 18°. Ortler 20°, Senoner 22°, Pittschieler 26°, Leone 28°. A Mont Genevre anche lo speciale rosa: vince l’austriaca Michaela Kirchgasser, davanti alla croata Ana Jelusic, 3° la statunitense Resi Stiegler. Migliori azzurrine, Alessia Pittin 10° e Angelika Gruener 15°. (continua)
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05/03/2003
] - Ortler 4° nella discesa dei mondiali juniores
Lo svizzero Daniel Albrecht, ha vinto la medaglia d’oro in discesa libera a Serre Chevalier, valevole per i Campionati Mondiali Juniores, che si disputano fino all’8 marzo in Francia, nel comprensorio di Briancon. Albrecht parteciperà di diritto alle finali di Coppa del Mondo che si disputeranno a metà mese in Norvegia, a Lillehammer. Così accadrà a tutti i vincitori dei campionati juniores, che potranno cimentarsi nel palcoscenico maggiore. Nel paese di Luch Alphand, argento per il russo Sergej Komarov e bronzo per un altro elvetico, Marc Berthod. Per un solo centesimo gli azzurri sono fuori dal giro medaglie: lo sfortunato altoatesino Alexander Ortler, che deve ancora compiere diciotto anni, termina 4°. Gli altri Italiani: Kurt Pitschieller 12°, Luca Senoner 17°, Marco Faccin 26° e Marco Verdecchia 46°. Manuel Sandbichler è stato autore di una cadutra rovinosa: è stato ricoverato all’ospedale per una frattura ad una spalla. In campo femminile il titolo è andato alla svizzera Tamara Wolf. Le americane Kildow e Mancuso sul podio. Migliore delle azzurre, Alexandra Coletti 11°. Infine, si segnala che Marco Buechel, vincitore del super-g di Garmisch, si è procurato in allenamento una contusione ad una spalla. Niente di grave, ma salterà il gigante di Coppa del Mondo di venerdì in Giappone, per concentrarsi sul super gigante delle finali: con Eberharter si gioca la coppettà di specialità. (continua)
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13/02/2003
] - Coppa Europa a Oberjoch: vince Moelgg
In Germania, a Oberjoch, si sono svolti due slalom di Coppa Europa, a cui hanno partecipato parecchi atleti di Coppa del Mondo, che saranno in pista domenica nello slalom di St. Moritz. Manfred Moelgg, ha vinto il secondo speciale e ha fatto registrare il 2° tempo nella prima gara. Nel primo slalom vittoria dello scozzese Alain Baxter, su appunto Moelgg e l'austriaco Kilian Albrecht. Gli Italiani: 5° Hannes Paul Schmid (in gara nello speciale iridato) e 25° Luca Tiezza. La seconda prova, che ha visto la vittoria del ventunenne altoatesino, ha fatto registrare il 2° tempo del francese Richard Gravier ed il 3° dello svizzero Silvan Zurbriggen. Per gli azzurri, 4° Patrick Thaler, 9° Michel Davare e 23° Luca Moretti. (continua)
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25/10/2002
] - Accola e Albrecht
Paul Accola si è infortunato qualche giorno fa mentre guidava a qualche giorno dall'esordio della Coppa del Mondo. Accola si è infortunato al tendine d'Achille del piede sinistro ed è già stato operato. Questo fatto potrebbe essere decisivo: Accola probabilmente non potrà partecipare a questa stagione di Coppa e non è escluso che la sua carriera sia terminata.
Nel frattempo lo slalomista austriaco Kilian Albrecht si è laureato in "Marketing&Management" all'Università di Innsbruck. (continua)
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23/01/2002
] - Slalom a Miller, stagione finita per Matt
Bode Miller ha conquistato ieri sera a Schladming nello spettacolare slalom notturno la sua quarta vittoria stagionale. E' stato, il suo, un successo imperioso: ha stupito la freddezza e lucidità di questo americano, capace di strappare il successo a un Jean Pierre Vidal a sua volta in forma stratosferica. I due hanno fatto gara a sé in una competizione comunque pesantemente condizionata dalla tenuta della pista, pessima soprattutto nella prima manche: ne hanno approfittato Miller, Vidal e Kostelic, non a caso sul podio finale; non c'è riuscito il nostro Giorgio Rocca, partito col pettorale numero 4 ma uscito dopo poche porte. Nella seconda manche buono il recupero di Schoenfelder, Albrecht, Grubelnik e Kunc, ma il discorso podio era già chiuso.
Quanto a Matt, il suo infortunio si è rivelato molto più grave del previsto: l'atleta austriaco è già stato operato ieri alla spalla lesa, ma la sua stagione si è conclusa con lo slalom di Kitz. (continua)
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20/01/2002
] - Slalom a Schoenfelder, combinata a Aamodt
Si è concluso con la solita, grandissima festa la settimana di Kitzbuhel, con lo slalom che - assieme alla discesa di ieri - assegna il trofeo dell'Hahnenkamm: è finita che se l'è portato a casa, come al solito ma non con meno gloria del solito, l'instancabile Kjetil André Aamodt, davanti al "gemello" Lasse Kjus, staccato però di più di 5 secondi! Solo terzo l'unico austriaco in gara, Michael Walchofer. Poco male, però, per i padroni di casa, che hanno potuto festeggiare, oltre alla vittoria di ieri di Eberharter, il successo odierno nello slalom di Rainer Schoenfelder, completato dal secondo posto di Kilian Albrecht; terzo un Bode Miller meno brillante del solito. Quarto uno sfortunato Giorgio Rocca, giù dal podio per poco più di tre decimi. Per l'azzurro c'è comunque occasione di rifarsi già dopodomani, quando è in programma lo slalom "notturno" di Schladming. (continua)
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