|
|
 |
|
 |
 |
Calendario |
| Risultati | | Classifiche | | Statistiche | | FantaSkiTool® | | Tornei | | Leghe | | FantaStorico | |
|
 |
 |
|
|
|
|
|
|
- RICERCA
NELLE NOTIZIE
" Hosp " è presente in queste 566 notizie:
|
Prima |
Prossima >> |
< Precedente |
Ultima
|
 |
[
23/02/2025
] - Fantaski Stats - Sestriere 2025 - slalom femminile
24/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 8/o di 10 slalom della stagione 29/a gara femminile in Sestriere dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Holdener W. 2) Shiffrin M. 3) Vlhova P. 2016: 1) Shiffrin M. 2) Zuzulova V. 3) Holdener W. 2004: 1) Schild M. 2) Schleper S. 3) Poutiainen T. 2002: 1) Paerson A. 2) Poutiainen T. 3) Hosp N. 2001: 1) Paerson A. 2) Poutiainen T. 3) Nef S. plurivincitrici in Sestriere: Janica Kostelic (3); Sonja Nef (3); Anja Paerson (3); Federica Brignone (3); Renate Goetschl (3); Lindsey C. Kildow Vonn (2); Mikaela Shiffrin (2); 100/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 63/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1991/1992: Mikaela Shiffrin (USA) - 63; Marlies Schild (AUT) - 35; Vreni Schneider (SUI) - 31; Petra Vlhova (SVK) - 23; Janica Kostelic (CRO) - 20; le top15 plurivincitrici dal 1991/1992: Mikaela Shiffrin (USA) - 100; Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 82; Renate Goetschl (AUT) - 46; Lara Gut (SUI) - 46; Anja Paerson (SWE) - 42; Vreni Schneider (SUI) - 42; Marlies Schild (AUT) - 37; Katja Seizinger (GER) - 36; Federica Brignone (ITA) - 34; Petra Vlhova (SVK) - 31; Janica Kostelic (CRO) - 30; Maria Riesch Hoefl (GER) - 27; Sofia Goggia (ITA) - 26; Tina Maze (SLO) - 26; Michaela Dorfmeister (AUT) - 25; 155/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 87/o in slalom 214/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 73/a in slalom per Zrinka Ljutic è il 9/o podio della carriera, il 8/o in slalom per Paula Moltzan è il 5/o podio della carriera, il 3/o in slalom la migliore azzurra è Marta Rossetti, 16/a in 1.52.19, pettorale #32 l'Italia ha conquistato 37 punti in questa gara.La classifica completa: U.S.A. 180; Svezia 100; Austria 92; Croazia 80; Germania 78; Slovenia 40; Svizzera 38; Italia 37; Canada 28; Albania 20; Norvegia 16; Francia 12; Giappone 1; A J Hurt (USA) è partita con il pettorale 31 chiudendo in 13/a posizione. le atlete più ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/12/2024
] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2024 - superg femminile
7/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 9 superg della stagione 6/a gara femminile in Beaver Creek dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Gut L. 2) Fenninger A. 3) Hosp N. 2011: 1) Kildow L.C. 2) Suter F. 3) Fenninger A. plurivincitrici in Beaver Creek: Lara Gut (2); 25/a vittoria in carriera per Sofia Goggia (ITA), la 7/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Lara Gut (SUI) - 22; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Carole Merle (FRA) - 12; le top15 plurivincitrici dal 1991/1992: Mikaela Shiffrin (USA) - 99; Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 82; Renate Goetschl (AUT) - 46; Lara Gut (SUI) - 45; Anja Paerson (SWE) - 42; Vreni Schneider (SUI) - 42; Marlies Schild (AUT) - 37; Katja Seizinger (GER) - 36; Petra Vlhova (SVK) - 31; Janica Kostelic (CRO) - 30; Federica Brignone (ITA) - 28; Maria Riesch Hoefl (GER) - 27; Tina Maze (SLO) - 26; Michaela Dorfmeister (AUT) - 25; Sofia Goggia (ITA) - 25; 56/o podio in carriera per Sofia Goggia (ITA), il 15/o in superg 119/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 28/a in superg per Lara Gut è il 92/o podio della carriera, il 40/o in superg per Ariane Raedler è il 2/o podio della carriera, il 2/o in superg l'Italia ha conquistato 258 punti in questa gara.La classifica completa: Italia 258; Austria 173; Svizzera 136; Francia 50; Norvegia 36; U.S.A. 35; Repubblica Ceca 15; Slovenia 11; Nuova Zelanda 5; Germania 3; le atlete più anziane e più giovane a punti: Federica Brignone (ITA) pos.5 [#10] - 1990 ; Ilka Stuhec (SLO) pos.20 [#23] - 1990 ; Emma Aicher (GER) pos.28 [#29] - 2003 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Sofia Goggia (ITA)[pos.1], Ariane Raedler (AUT)[pos.3],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Magdalena Egger (AUT)[pos.23], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Sofia Goggia (2024); 5/o Nadia Fanchini (2013); ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/01/2024
] - Crociati KO per Doriane Escane; stagione finita per Lisa Grill
Affrontare un infortunio non è mai semplice per nessuno, con tutto il corollario di problemi fisici e psicologici, ma quando due infortuni si susseguono a stretto giro, diventa tutto ancor più difficile.DORIANE ESCANE - Doriane Escane è stata vittima sabato scorso della 'Lukova 2' di Jasna, durissima e tirata a lucido: la transalpina è caduta riportando la rottura dei crociati del ginocchio sinistro e una lesione al menisco.Purtroppo la sua stagione è anzitempo conclusa e sarà operata il prossimo 31 gennaio.La classe 1999 di Courchevel si era infortunata lo scorso marzo nella tappa di Coppa Europa di Gaellivare, chiudendo al terzo posto gara1 e rompendosi il crociato anteriore del ginocchio sinistro in gara2.Tornata sugli sci a metà ottobre, Doriane aveva saltato Soelden, tornando in gara a Levi, in Coppa del Mondo, dove non ha trovato la qualifica, come anche nelle successive tappe del circuito maggiore.Ma in Coppa Europa inizia benissimo con un terzo posto e una vittoria in slalom in Valle Aurina, poi due settimane fa aveva conquistato una doppia vittoria nella tappa di Coppa Europa del Sestriere, seguite da un sesto e un quarto posto in slalom a Zell am See.LISA GRILL - L'austriaca Lisa Grill, classe 2000, è caduta domenica nella prova cronometrata della libera di Orcieres di Coppa Europa: è stata soccorsa e poi portata all'ospedale di Graz per gli esami del caso.Oggi SkiAustria ha pubblicato una post dove si parla genericamente di lesioni al ginocchio destro, con uno stop di 3 mesi e dunque con la chiusura anticipata della stagione 2024, ma fortunatamente senza rottura dei legamenti.Lisa era tornata a gareggiare a dicembre in Coppa Europa a Zinal, trovando la settimana dopo la prima vittoria in superg a St.Moritz, e ripetendosi una settimana dopo ancora al Passo San Pellegrino, dove ha conquistato una doppietta in discesa.L'austriaca era rimasta ferma per 34 mesi a causa di una frattura della tibia della gamba destra patita nella discesa di S.Caterina, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/12/2022
] - Fantaski Stats - Sestriere 2022 - slalom femminile
9/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 4/o di 11 slalom della stagione 26/a gara femminile in Sestriere dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Shiffrin M. 2) Zuzulova V. 3) Holdener W. 2004: 1) Schild M. 2) Schleper S. 3) Poutiainen T. 2002: 1) Paerson A. 2) Poutiainen T. 3) Hosp N. 2001: 1) Paerson A. 2) Poutiainen T. 3) Nef S. 2000: 1) Kostelic J. 2) Rognmo T. 3) Koznick K. plurivincitrici in Sestriere: Renate Goetschl (3); Janica Kostelic (3); Sonja Nef (3); Anja Paerson (3); Lindsey C. Kildow Vonn (2); 5/a vittoria in carriera per Wendy Holdener (SUI), la 2/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1991/1992: Mikaela Shiffrin (USA) - 49; Marlies Schild (AUT) - 35; Vreni Schneider (SUI) - 31; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; 46/o podio in carriera per Wendy Holdener (SUI), il 32/o in slalom 156/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 39/a in slalom per Mikaela Shiffrin è il 123/o podio della carriera, il 69/o in slalom per Petra Vlhova è il 61/o podio della carriera, il 39/o in slalom la migliore azzurra è Lara Della Mea, 19/a in 1.59.94, pettorale #38 l'Italia ha conquistato 26 punti in questa gara.La classifica completa: Svizzera 153; U.S.A. 129; Svezia 90; Slovacchia 60; Croazia 49; Germania 48; Austria 32; Norvegia 31; Canada 29; Repubblica Ceca 26; Italia 26; Slovenia 22; Francia 22; Albania 6; Clarisse Breche (FRA) è partita con il pettorale 58 chiudendo in 20/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Anna Swenn-Larsson (SWE) pos.6 [#4] - 1991 ; Lena Duerr (GER) pos.8 [#1] - 1991 ; Lara Colturi (ALB) pos.25 [#54] - 2006 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Wendy Holdener (SUI)[pos.1], Hanna Aronsson Elfman (SWE)[pos.4], Clarisse Breche (FRA)[pos.20], Marie Lamure (FRA)[pos.20], Vera Tschurtschenthaler (ITA)[pos.20], Zoe Zimmermann (USA)[pos.27], Lucrezia Lorenzi (ITA)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/10/2022
] - Lara Colturi debutta a Soelden, seconda più giovane in 25 anni
Come ogni ottobre che si rispetti anche quest'anno c'è tanta attesa per la gara inaugurale di Soelden, dove i migliori sciatori del mondo tornano a gareggiare dopo 7 mesi di pausa estiva.Occhi puntati sui vincitori della scorsa stagione, sui veterani ma anche sulle giovani promesse che hanno già mostrato il loro talento nel circuito.Quest'anno però c'è un nome che inevitabilmente ha catalizzato l'attenzione di tutti i media, non solo quelli italiani: parliamo di Lara Colturi che, dopo aver ottenuto eccellenti risultati nelle categorie giovanili, ha deciso, lo scorso maggio, di cambiare bandiera e correre per l'Albania.Lara è figlia di Daniela Ceccarelli, oro in superg a Salt Lake City 2002, nonchè responsabile del Ceccarelli Golden Team e telecronista RAI per la Coppa, e di Alessandro Colturi, istruttore di sci con un passato da agonista.Libera da ogni vincolo, e con la prospettiva di potersi iscrivere alle liste FIS (nella stagione in cui si compiono i 16 anni), Lara non ha perso tempo e ancora una volta bruciato le tappe: questa estate si è trasferita in Sudamerica per gli allenamenti su neve invernale, e ha partecipato al circuito South American Cup, vincendo 6 gare e salendo altre due volte sul podio, tra slalom, gigante, superg, e combinata, vincendo così la classifica generale del circuito!Certo alcune gare erano di minor spessore tecnico, ma altre erano impreziosite dalla presenza di atlete di Coppa del Mondo presenti in Sudamerica per la preparazione, così Lara ha potuto confrontarsi direttamente sul campo, con esiti notevoli, e per di più ha potuto abbassare i suoi punti FIS ad un livello tale da consentirle di partecipare alle gare di Coppa del Mondo.A oggi infatti Lara è 94/a nella liste FIS in slalom con 25.58 punti, 118/a in gigante con 27.89 punti, 124/a in superg con 43.89 punti, si può dire che Lara ha già raggiunto e superato tutte le 'colleghe' di classe 2005 e 2004.Abbiamo atteso le startlist ufficiali di domani: Lara domani indosserà il ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/03/2022
] - Fantaski Stats - Lenzerheide 2022 - gigante femminile
31/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 7/o di 9 giganti della stagione 35/a gara femminile in Lenzerheide dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Robinson A. 2) Shiffrin M. 3) Hrovat M. 2018: 1) Worley T. 2) Rebensburg V. 3) Hrovat M. 2014: 1) Fenninger A. 2) Brem E. 3) Lindell-Vikarby J. 2013: 1) Maze T. 2) Worley T. 3) Gut L. 2007: 1) Hosp N. 2) Hoelzl K. 3) Kirchgasser M. plurivincitrici in Lenzerheide: Michaela Dorfmeister (2); Renate Goetschl (2); Lara Gut (2); Wendy Holdener (2); Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Tina Maze (2); Mikaela Shiffrin (2); Pernilla Wiberg (2); Tessa Worley (2); 16/a vittoria in carriera per Tessa Worley (FRA), la 16/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Tessa Worley (FRA) - 16; Tina Maze (SLO) - 14; Viktoria Rebensburg (GER) - 14; Mikaela Shiffrin (USA) - 14; Anita Wachter (AUT) - 14; 36/o podio in carriera per Tessa Worley (FRA), il 36/o in gigante 69/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 28/a in gigante per Federica Brignone è il 48/o podio della carriera, il 25/o in gigante per Sara Hector è il 9/o podio della carriera, il 9/o in gigante l'Italia ha conquistato 103 punti in questa gara.La classifica completa: Francia 149; Svizzera 114; Italia 103; Austria 97; U.S.A. 81; Norvegia 67; Svezia 64; Slovenia 22; Polonia 15; Romane Miradoli (FRA) è partita con il pettorale 55 chiudendo in 13/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Tessa Worley (FRA) pos.1 [#5] - 1989 ; Neja Dvornik (SLO) pos.25 [#47] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tessa Worley (FRA)[pos.1], Coralie Frasse Sombet (FRA)[pos.9], Vivianne Haerri (SUI)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Paula Moltzan (USA)[pos.10], Romane Miradoli (FRA)[pos.13], Roberta Melesi (ITA)[pos.19], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Federica Brignone (2022); 4/o Manuela Moelgg ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/03/2022
] - Fantaski Stats - Lenzerheide 2022 - superg femminile
30/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 8/o di 9 superg della stagione 34/a gara femminile in Lenzerheide dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Huetter C. 2) Suter F. 3) Tippler T. 2014: 1) Gut L. 2) Fenninger A. 3) Maze T. 2007: 1) Paerson A. 2) Fischbacher A. 3) Schild M. 2005: 1) Dorfmeister M. 2) Schild M. 3) Paerson A. 2001: 1) Kostner I. 2) Goetschl R. 3) Montillet C. plurivincitrici in Lenzerheide: Michaela Dorfmeister (2); Renate Goetschl (2); Lara Gut (2); Wendy Holdener (2); Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Tina Maze (2); Mikaela Shiffrin (2); Pernilla Wiberg (2); 1/a vittoria in carriera per Romane Miradoli (FRA), la 1/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Renate Goetschl (AUT) - 17; Lara Gut (SUI) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Carole Merle (FRA) - 12; 1/o podio in carriera per Romane Miradoli (FRA), il 1/o in superg 68/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 23/a in superg per Mikaela Shiffrin è il 117/o podio della carriera, il 8/o in superg per Lara Gut è il 65/o podio della carriera, il 29/o in superg la migliore azzurra è Marta Bassino, 4/a in 1.20.77, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 109 punti in questa gara.La classifica completa: Svizzera 181; Francia 175; Italia 109; U.S.A. 84; Austria 49; Norvegia 45; Germania 36; Polonia 15; Slovacchia 13; Canada 9; Repubblica Ceca 5; le atlete più anziane e più giovane a punti: Tessa Worley (FRA) pos.6 [#4] - 1989 ; Keely Cashman (USA) pos.30 [#35] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Romane Miradoli (FRA)[pos.1], Karoline Pichler (ITA)[pos.13],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Kira Weidle (GER)[pos.7], Maryna Gasienica-Daniel (POL)[pos.16], Roni Remme (CAN)[pos.22], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Isolde Kostner (2001); 4/o Marta Bassino (2022); Tifany Roux (FRA) torna a punti in superg, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/12/2021
] - Fantaski Stats - St.Moritz 2021 - superg femminile
9/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 2/o di 9 superg della stagione 45/a gara femminile in St.Moritz dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Goggia S. 2) Brignone F. 3) Shiffrin M. 2018: 1) Shiffrin M. 2) Gut L. 3) Weirather T. 2017: 1) Flury J. 2) Gisin M. 3) Weirather T. 2016: 1) Weirather T. 2) Gut L. 3) Huetter C. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Fenninger A. 3) Hosp N. plurivincitrici in St.Moritz: Lindsey C. Kildow Vonn (5); Tina Maze (4); Anja Paerson (4); Michaela Dorfmeister (3); Renate Goetschl (3); Lara Gut (3); Mikaela Shiffrin (3); Tina Weirather (2); Tessa Worley (2); Karen Putzer (2); Maria Riesch Hoefl (2); 33/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 17/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Renate Goetschl (AUT) - 17; Lara Gut (SUI) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Carole Merle (FRA) - 12; 63/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 28/o in superg 149/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 32/a in superg per Sofia Goggia è il 36/o podio della carriera, il 11/o in superg per Mikaela Shiffrin è il 111/o podio della carriera, il 6/o in superg l'Italia ha conquistato 191 punti in questa gara.La classifica completa: Svizzera 229; Italia 191; Austria 82; U.S.A. 82; Norvegia 50; Francia 44; Canada 20; Germania 12; Nuova Zelanda 7; Polonia 2; le atlete più anziane e più giovane a punti: Marie-Michele Gagnon (CAN) pos.13 [#19] - 1989 ; Alice Robinson (NZL) pos.24 [#30] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Ariane Raedler (AUT)[pos.5],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Karoline Pichler (ITA)[pos.28], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Karen Putzer (2001); Karen Putzer (1999); Sofia Goggia (2019); 2/o Sofia Goggia (2021); Daniela Ceccarelli (2001); Federica Brignone (2019); Alessandra Merlin (1999); 3/o Nadia Fanchini ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/03/2021
] - Finali (e) Lenzerheide: un rapporto difficile e spesso polemico
La cancellazione di mercoledì delle discese maschili e femminili, e il regolamento FIS che vieta spostamenti, recuperi o cambi, non è certo una novità per Lenzerheide e più in generale nelle fasi finali della Coppa del Mondo.Atleti in crescita che speravano nell'ultima gara per completare una clamorosa rimonta, atleti in vetta che speravano di giocarsi in pista le loro possibilità, tifosi che masticano amaro perchè vorrebbero vedere gli atleti in azione, e quella parola "coppa falsata" che torna e ritorna nei discorsi degli appassionati.Vediamo allora cosa è successo negli ultimi 17 anni alle Finali di Coppa del Mondo, con attenzione a quei casi in cui c'è stata una o più cancellazioni proprio sul finale.- Stagione 2003/2004, Finali di Sestriere: annullato il gigante maschileUomini: Miller vince la coppa di gigante con 410, 61 lunghezze su Palander che ancora sperava.La cancellazione consegna la Coppa generale a Hermann Maier con 1265 punti, davanti a Eberharter 1223, mentre Raich inseguiva a 1113.- Stagione 2004/2005, Finali di Lenzerheide = gare svolte regolarmente- Stagione 2005/2006, Finali di Are = gare svolte regolarmente- Stagione 2006/2007, Finali di Lenzerheide = gare svolte regolarmente- Stagione 2007/2008, Finali di Bormio: annullata discesa maschile e femminileUomini: Didier Cuche arriva alle Finali con soli 5 punti di vantaggio su Miller, e vince la coppa causa annullamento dell'ultima discesa. Annullamento che penalizza due volte Miller, perchè era una gara favorevole nella lotta con Raich, che rimane comunque alle sue spalle e l'americano alla fine vince la Sfera di Cristallo.Donne: Vonn aveva già vinto matematicamente la coppa di disciplina, ma perde una possibilità di distanziare Niki Hosp. Con il superg Vonn vince comunque la Sfera di Cristallo.- Stagione 2008/2009, Finali di Are = gare svolte regolarmente- Stagione 2009/2010, Finali di Garmisch = gare svolte regolarmente- Stagione 2010/2011, Finali di Lenzerheide: annullati superg e gigante, sia ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/03/2021
] - Are: Lienbsberger brucia Shiffrin, Vhlova rimonta 19 posizioni è 8/a
La campionessa del mondo Katharina Liensberger vince in rimonta di una posizione il penultimo slalom donne di coppa del mondo ad Are in Svezia. Per l'austriaca si tratta del primo successo in carriera in coppa dopo l'oro mondiale di Cortina e rompe un digiuno che nello slalom femminile austriaco durava da oltre 6 anni, da quando Hosp vinse ad Aspen nel novembre 2014..Come ieri con la Vlhova, Mikaela Shiffrin si deve inchinare e cedere la leadership temporanea di manche accomodandosi sul secondo gradino del podio a 72 centesimi dall'austriaca, quest'ultima quest'anno sempre a podio in questa specialità tranne che a Jasna la scorsa settimana dove però fu 4/a. Terza finisce per l'ennesimo podio della carriera l'elvetica Wendy Holdener. Quarta è la tedesca Lena Duerr a +1.78.Petra Vlhova dopo la vittoria di ieri non riesce a fare bottino pieno, ma si salva in corner con una grande rimonta di ben 19 posizioni. Nella prima manche alla quinta porta la slovacca commette un grave errore sulla tracciatura del suo tecnico finendo 27/a a quasi tre secondi. Nella seconda Petra riesce nel recupero limitando i danni chiudendo 8/a con il miglior tempo di manche.Quest'oggi però l'allieva di Livio Magoni perde una grande possibilità per allungare in graduatoria generale su Lara Gut-Behrami e questo mette l'elvetica nella condizione di sperare ancora nella possibilità di conquista della coppa del mondo generale. Vlhova resta leader ma con poco meno di 100 punti di vantaggio 96 per la precisione. Stessa situazione in quella di specialità dove ad una gara dal termine sempre aperto il duello della slovacca con Mikaela Shiffrin e Katharina Liensberger. La Vlhova comanda con 22 punti di vantaggio sull'austriaca e 37 sulla statunitense.Fuori come ieri nella seconda manche Irene Curtoni, dopo il 18/o tempo mattutino. Nella prima manche non si è qualificata Martina Peterlini che così ha perso il visto per le Finali di coppa essendo lei ora 30/a nella classifica WCSL. Una trasferta svedese ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/01/2021
] - Fantaski Stats - Kranjska Gora 2 - gigante femminile
16/a gara su 33 in calendario per il Circo Rosa; 5/o di 8 giganti della stagione 14/a gara femminile in Kranjska Gora dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Bassino M. 2) Worley T. 3) Gisin M. 2020: 1) Robinson A. 2) Vlhova P. 3) Hrovat M. 3) Holdener W. 2018: 1) Shiffrin M. 2) Worley T. 3) Goggia S. 2012: 1) Worley T. 2) Brignone F. 3) Rebensburg V. 2007: 1) Hosp N. 2) Gius N. plurivincitrici in Kranjska Gora: Marta Bassino (2); Mikaela Shiffrin (2); 5/a vittoria in carriera per Marta Bassino (ITA), la 5/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Tina Maze (SLO) - 14; Viktoria Rebensburg (GER) - 14; Anita Wachter (AUT) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; 16/o podio in carriera per Marta Bassino (ITA), il 11/o in gigante 86/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 38/a in gigante per Michelle Gisin è il 13/o podio della carriera, il 2/o in gigante per Meta Hrovat è il 3/o podio della carriera, il 3/o in gigante l'Italia ha conquistato 157 punti in questa gara.La classifica completa: Svizzera 164; Italia 157; Slovenia 85; U.S.A. 60; Austria 59; Francia 56; Nuova Zelanda 29; Norvegia 27; Slovacchia 26; Polonia 24; Canada 21; Germania 9; Andreja Slokar (SLO) è partita con il pettorale 62 chiudendo in 19/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Tessa Worley (FRA) pos.5 [#7] - 1989 ; Alice Robinson (NZL) pos.9 [#6] - 2001 ; Neja Dvornik (SLO) pos.21 [#55] - 2001 ; Cassidy Gray (CAN) pos.26 [#57] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marta Bassino (ITA)[pos.1], Meta Hrovat (SLO)[pos.3], Andreja Slokar (SLO)[pos.19], Neja Dvornik (SLO)[pos.21], Andrea Filser (GER)[pos.22], Roberta Midali (ITA)[pos.23], Cassidy Gray (CAN)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Michelle Gisin (SUI)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Marta Bassino (2021); Marta Bassino (2021); 2/o Nicole Gius ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/01/2021
] - Fantaski Stats - Kranjska Gora 1 - gigante femminile
15/a gara su 33 in calendario per il Circo Rosa; 4/o di 8 giganti della stagione 13/a gara femminile in Kranjska Gora dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Robinson A. 2) Vlhova P. 3) Hrovat M. 3) Holdener W. 2018: 1) Shiffrin M. 2) Worley T. 3) Goggia S. 2012: 1) Worley T. 2) Brignone F. 3) Rebensburg V. 2007: 1) Hosp N. 2) Gius N. 3) Poutiainen T. 1991: 1) Schneider V. 2) Bokal N. plurivincitrici in Kranjska Gora: Marta Bassino (2); Mikaela Shiffrin (2); 4/a vittoria in carriera per Marta Bassino (ITA), la 4/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Tina Maze (SLO) - 14; Viktoria Rebensburg (GER) - 14; Anita Wachter (AUT) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; 15/o podio in carriera per Marta Bassino (ITA), il 10/o in gigante 86/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 38/a in gigante per Tessa Worley è il 31/o podio della carriera, il 31/o in gigante per Michelle Gisin è il 13/o podio della carriera, il 2/o in gigante l'Italia ha conquistato 176 punti in questa gara.La classifica completa: Italia 176; Svizzera 121; Francia 91; U.S.A. 60; Austria 52; Slovacchia 50; Slovenia 37; Norvegia 35; Polonia 26; Olanda 24; Nuova Zelanda 18; Canada 15; Germania 9; Svezia 3; Priska Nufer (SUI) è partita con il pettorale 59 chiudendo in 19/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Tessa Worley (FRA) pos.2 [#4] - 1989 ; Alice Robinson (NZL) pos.14 [#3] - 2001 ; Neja Dvornik (SLO) pos.23 [#56] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marta Bassino (ITA)[pos.1], Doriane Escane (FRA)[pos.20], Andrea Filser (GER)[pos.22],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Maryna Gasienica-Daniel (POL)[pos.10], Priska Nufer (SUI)[pos.19], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Marta Bassino (2021); Marta Bassino (2021); 2/o Nicole Gius (2007); Federica Brignone (2012); 3/o Sofia Goggia (2018); 5/o Marta Bassino (2020); ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/01/2020
] - Kitzbuehel: cielo coperto e temperature miti
LIVE DA KITZBUEHEL - Cielo coperto e temperature miti questa mattina a Kitzbuehel a poche ore dal via della 80/a edizione dell'Hahnenkamm Trophy e dalla sua leggendaria discesa libera sulla Streif. Dopo la splendida giornata di sole di ieri quest'oggi Kitzbuehel si è svegliata con cielo coperto e visibilità dunque piatta sulla pista e temperature che si sono rialzate sia in quota che a fondovalle (-3 gradi in valle e +1-+2 in zona partenza).Il pubblico delle grandi occasioni sta già affluendo dalle prime luci dell'alba anche se pare sia inferiore alle aspettative. Sono attesi comunque sulla Streif circa 40-50mila persone. Tra questi anche molti personaggi del jet-set ed ex campioni dello sport come Arnold Schwarzenegger, Fiona Swarowski, Bernie Eccleston, Hubertus von Hohenlohe, Franziska van Almsick, Hansi Hintersee, Lindsey Vonn, Niki Hosp e la nostra Manuela Moelgg e tanti altri.Sono 50 gli atleti iscritti a questa discesa libera maschile di coppa del mondo la secondo della stagione in questo 2020 al via alle ore 11.30.Dunque tutti gli atleti avranno identiche condizioni di visibilità. Programma confermato: il via alle ore 11.30. Il primo a partire con il pettorale 1 sarà lo statunitense Bryce Bennett. Il primo degli azzurri in pista, assente Dominik Paris per infortunio e Christof Innerhofer per decisione personale, sarà con il pettorale 21 Peter Fill.Diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD a partire dalle ore 11.15. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/01/2020
] - Tre atlete in un centesimo!
Una vittoria ex-aequo è sempre qualcosa di particolare, un evento non unico ma raro, arrivare al traguardo - davanti a tutti - dopo due manche e dopo oltre due minuti di gara e scoprire di avere lo stesso identico tempo misurato al centesimo di secondo è qualcosa che non può non colpire.E ancor di più se la terza classificata è staccata di un solo centesimo!Nello sci alpino femminile, negli ultimi 30 anni, ci sono state 15 vittorie ex-aequo: 5 in gigante (con una tripletta), 4 in slalom, 2 in discesa e 4 in superg (con una tripletta).Vittorie con un solo centesimo di scarto sono state numerose, in tutte le discipline: le ultime due in gigante sempre a opera di Tessa Worley rispettivamente su Tanja Poutiainen a St.Moritz e su Viktoria Rebensburg ad Aspen, entrambe nella stagione 2010/2011.Anche i podi "corti" non sono una rarità, ma solo due gare sono finite con tre atlete in due centesimi: una è la già citata vittoria di Worley ad Aspen, dove Kathrin Hoelzl chiuse al terzo posto a 2 centesimi, la seconda è il superg di Flachau del 1995, quando vinse Goetschl davanti a Seizinger (+0.01) e Pretnar (+0.02).E con due atlete sul primo gradino del podio? A Cortina 1994, in superg, Ulrike Maier chiuse 3/a a 4 centesimi, dietro alla coppia vincitrice Dovzan e Wiberg. Sempre a Cortina, 3 anni dopo, ma in discesa, Isolde Kostner vinse ex-aequo con Heidi Zurbriggen, e Katja Seizinger chiuse terza a 2 centesimi!E tre atlete in 1 centesimo come oggi? Sembra che non sia mai successo prima nel Circo Rosa, uno spettacolo a cui oggi hanno dato vita Brignone-Vlhova e Shiffrin, che oltre alla gloria deve rinunciare a 40 pesanti punti sia in classifica generale che di gigante.Per la precisione bisogna ammettere che le due triplette sono state ancor più incredibili: a Soelden 2002 Flemmen, Hosp e Maze chiusero in 1:49.91 in tre sul gradino più alto del podio, stessa copione a Kvitfjell 2006, ma in superg, con Dorfmeister, Vonn e Styger perfettamente pari dopo 1:18.65 di gara.Il ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/12/2019
] - Fantaski Stats - St.Moritz 2019 - sg femminile
8/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 2/o di 7 superg della stagione 43/a gara femminile in St.Moritz dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Shiffrin M. 2) Gut L. 3) Weirather T. 2017: 1) Flury J. 2) Gisin M. 3) Weirather T. 2016: 1) Weirather T. 2) Gut L. 3) Huetter C. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Fenninger A. 3) Hosp N. 2013: 1) Weirather T. 2) Kling K. 3) Fenninger A. plurivincitrici in St.Moritz: Lindsey C. Kildow Vonn (5); Tina Maze (4); Anja Paerson (4); Michaela Dorfmeister (3); Renate Goetschl (3); Mikaela Shiffrin (3); Tina Weirather (2); Tessa Worley (2); Lara Gut (2); Karen Putzer (2); Maria Riesch Hoefl (2); 7/a vittoria in carriera per Sofia Goggia (ITA), la 3/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 12; Carole Merle (FRA) - 12; 26/o podio in carriera per Sofia Goggia (ITA), il 8/o in superg 74/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 15/a in superg per Federica Brignone è il 30/o podio della carriera, il 5/o in superg per Mikaela Shiffrin è il 89/o podio della carriera, il 4/o in superg l'Italia ha conquistato 231 punti in questa gara.La classifica completa: Italia 231; Austria 152; Svizzera 143; U.S.A. 73; Francia 44; Germania 42; Norvegia 40; Svezia 8; le atlete più anziane e più giovane a punti: Nicole Schmidhofer (AUT) pos.4 [#15] - 1989 ; Tessa Worley (FRA) pos.9 [#34] - 1989 ; Viktoria Rebensburg (GER) pos.10 [#7] - 1989 ; Anna Fenninger (AUT) pos.26 [#10] - 1989 ; Alice Mckennis (USA) pos.29 [#27] - 1989 ; Ida Dannewitz (SWE) pos.23 [#33] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Sofia Goggia (ITA)[pos.1], Kajsa Vickhoff Lie (NOR)[pos.6], Ida Dannewitz (SWE)[pos.23],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Nina Ortlieb (AUT)[pos.6], Alice Merryweather (USA)[pos.20], Laura Pirovano (ITA)[pos.30], Tutti i risultati ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/11/2019
] - Tedeschi e Austriaci per Levi: torna Schwarz
La federsci tedesca ha comunicato i nomi degli atleti che saranno impegnati nel primo slalom stagionale di Levi.Tra gli uomini: Fritz Dopfer, Sebastian Holzmann, David Ketterer, Dominik Stehle, Linus Strasser e Anton Tremmel.Come noto si è ritirato capitan Neureuther, e a parte Felix nella scorsa stagione i teutonici hanno raccolto poco tra i rapid gates, il secondo migliore è stato Stehle con 56 punti e il 30/o posto in classifica di specialità.Tra le donne saranno al via Christina Ackermann, Lena Duerr, Jessica Hilzinger, Martina Ostler, Marlene Schmotz e Marina Wallner.La più attesa è Christina Geiger, ora signora Ackermann, che nella scorsa stagione ha chiuso al 11/o posto della classifica di specialità.Per quanto riguarda gli austriaci, da notare il ritorno di Marco Schwarz, che si era infortunato ai legamenti lo scorso marzo a Bansko, e che dopo aver saltato l'opening di Soelden, ora si sente pronto per tornare in pista.Sarà anche la prima dei biancorossi tra i rapid gates senza Hirscher, e con una certa pressione addosso visto il deludente risultato di squadra nel gigante di Soelden.Molto attesi anche Manuel Feller e Michael Matt, che a Levi nel 2016 sono stati rispettivamente 5/o e 2/o (fu il primo podio in carriera per Michael, alle spalle di capitan Hirscher).A completare la squadra - dopo gli allenamenti e le selezioni svolte a Kabdalis, in Svezia - saranno presenti Marc Digruber, Mathias Graf, Christian Hirschbuehl, Dominik Raschner e Johannes Strolz.Tra le donne mancherà ovviamente l'infortunata Schild mentre saranno presenti la rientrante Gallhuber e Liensberger, assente a Soelden per i noti fatti riguardanti il suo fornitore di materiali.Saranno al via: Michaela Dygruber, Katharina Gallhuber, Franziska Gritsch, Katharina Huber, Hannah Koeck, Katharina Liensberger, Chiara Mair e Katharina Truppe.In passato le austriache hanno vinto (Schild) a Levi o sono salite sul podio (Goergl, Hosp, Zettel), mentre nessuna delle aquilotte al via è mai entrata nella ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/12/2018
] - Fantaski Stats - St.Moritz - superg femminile
8/a gara su 38 in calendario per il Circo Rosa; 2/o di 8 superg della stagione 41/a gara femminile in St.Moritz dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Flury J. 2) Gisin M. 3) Weirather T. 2016: 1) Weirather T. 2) Gut L. 3) Huetter C. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Fenninger A. 3) Hosp N. 2013: 1) Weirather T. 2) Kling K. 3) Fenninger A. 2012: 1) Kildow L.C. 2) Maze T. 3) Mancuso J. plurivincitrici in St.Moritz: Lindsey C. Kildow Vonn (5); Tina Maze (4); Anja Paerson (4); Michaela Dorfmeister (3); Renate Goetschl (3); Mikaela Shiffrin (3); Tina Weirather (2); Tessa Worley (2); Lara Gut (2); Karen Putzer (2); Maria Riesch Hoefl (2); 48/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 2/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 12; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; 68/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 2/o in superg 161/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 33/a in superg per Lara Gut è il 46/o podio della carriera, il 19/o in superg per Tina Weirather è il 39/o podio della carriera, il 19/o in superg la migliore azzurra è Elena Curtoni, 13/a in 1.13.18, pettorale #1 l'Italia ha conquistato 56 punti in questa gara.La classifica completa: Svizzera 220; U.S.A. 104; Austria 87; Liechtenstein 60; Italia 56; Norvegia 50; Germania 49; Canada 43; Svezia 22; Slovenia 18; Francia 7; Repubblica Ceca 2; le atlete più anziane e più giovane a punti: Laurenne Ross (USA) pos.27 [#30] - 1988 ; Lisa Hoernblad (SWE) pos.12 [#33] - 1996 ; Marta Bassino (ITA) pos.16 [#35] - 1996 ; Nicol Delago (ITA) pos.23 [#28] - 1996 ; Roni Remme (CAN) pos.28 [#40] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Lisa Hoernblad (SWE)[pos.12], Jasmina Suter (SUI)[pos.19],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Marie-Michele Gagnon (CAN)[pos.6], ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/11/2018
] - Hirscher guida gli Austriaci per Levi
Saranno nove donne e nove uomini a difendere i colori austriaci negli slalom di Levi.Tra gli uomini il capitano non può che essere Marcel Hirscher, alla prima gara della nuova stagione dopo l'annullamento di Soelden: il fuoriclasse ha già vinto due volte sulla 'Black Levi', nel 2013 e 2016, salendo sul podio anche nel 2012 e 2014; prima di lui avevano vinto anche i connazionali Raich (2006) e Herbst (2009).Al via anche Marc Digruber, Manuel Feller, Fabio Gstrein, Christian Hirschbuehl, Michael Matt, Dominik Raschner, Johannes Strolz e Marco Schwarz.Tra le ragazze Bernadette Schild, Katharine Truppe, Katharina Gallhuber, Fransiska Gritsch, Katharina Huber, Hannah Koeck, Katharina Liensberger, Marie-Therese Sporer (seconda gara in CdM) e Michaela Dygruber (esordio in CdM).Le austriache vantano due vittorie in Finlandia con Marlies Schild (2006 e 2010) e diversi podi con Goergl, Hosp e Zettel.Nel 2006 conquistarono i tre gradini del podio grazie a Schild, Hosp e Zettel. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/10/2018
] - Soelden: tutto pronto per la prima gara femminile
Live da Soelden - Sono stati estratti pochi minuti fa i pettorali per la gara inaugurale di domani, primo atto della stagione 2018/2019, e dopo una estate di allenamenti e preparazione la parola passa finalmente alla pista e al cronometro.La stagione 2019 della Coppa del Mondo femminile riparte per la 21/a volta dal Rettenbach di Soelden, nella Oetztal, e riparte con la certezza che Mikaela Shiffrin sarà la donna da battere, in slalom certamente ma più in generale per poterle sfilare la Sfera di Cristallo generale. Sarà anche l'ultima stagione di Lindsey Vonn, e purtroppo mancherà la nostra Sofia Goggia per la prima parte di stagione.Sul Rettenbach un anno fa trionfò Viktoria Rebensburg, poi vincitrice della Coppa di specialità: la tedesca dunque è la favorita, e con un successo domani potrebbe raggiungere Tina Maze a quota 3 vittorie nella località tirolese.Proveranno a fermarla Shiffrin e Worley, ma anche la rivelazione della scorsa stagione Mowinckel e la nostra Federica Brignone, pur se in condizioni non ottime a causa dei pochi giorni di sci nelle gambe.Le azzurre arrivano alla gara inaugurale cariche e con una buona preparazione alle spalle: oltre a Brignone c'è attesa per la prova di Marta Bassino, che vuole bissare (e migliorare) il podio di due anni fa.Mancherà come detto Sofia Goggia, ed anche Manuela Moelgg che si è ritirata al termine della scorsa stagione, e dunque i tecnici guardano avanti facendo esordire due ragazze (Della Mea, Sandulli) nel massimo circuito.La sciata in pista di questa mattina ha lasciato buone sensazioni, con un fondo duro e mosso ma non eccessivamente aggressivo.Avremo 4 ragazze nelle prime 30, con Federica Brignone che aprirà le danze con il pettorale n.1, e Marta Bassino n.8 a ridosso del primo gruppo.Il Rettenbach si presenta in discrete condizioni, manto duro e compatto ma più mosso delle precedenti edizioni, e le previsioni danno neve fin dalle prime ore del mattino; come sempre sarà determinante il lungo piano finale, dove ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/10/2018
] - I 10+11 Austriaci per Soelden
Anche la OESV ha diramato le convocazioni per le gare di sabato e domenica a Soelden.Nutritissima la pattuglia austriaca con 10 uomini e 11 donne, scelti dai DT Jurgen Kriechbaum e Andreas Puelacher.Tra le ragazze saranno al via Eva-Maria Brem, Stephanie Brunner, Franziska Gritsch, Ricarda Haaser, Katharina Liensberger, Nina Ortlieb, Stephanie Resch, Julia Scheib, Bernadette Schild, Katharina Truppe e Anna Veith.Esordio sul Rettenbach per la Gritsch e la Scheib.Le biancorosse vantano 5 vittorie sul Rettenbach: Wachter (1993), Dorfmeister (2001), Hosp (2002), Zettel (2008) e Fenninger (2014).Dominio nell'edizione 2014 con Fenninger prima, Brem terza e Zettel quarta.Gli uomini saranno ovviamente guidati da Capitan Hirscher, e con lui al via Manuel Feller, Roland Leitinger, Philipp Schoerghofer, Stefan Brennsteiner, Matthias Mayer, Johannes Strolz, Dominik Raschner, Daniel Meier e Magnus Walch.Per Strolz, Raschner, Maier e Walch è la prima volta sul Rettenbach.L'Austria ha vinto 5 volte a Soelden con con Maier (1998, 2000, 2005), Eberharter (2002) e Hirscher (2014) e altri 10 podi. Addirittura nell'edizione 1998 gli Austriaci conquistarono 374 punti piazzando Maier, Eberharter, Schilchegger e Mayer nei primi 4 posti, con Knauss 6/o, Raich 8/o, Wirth 22/o e Schifferer 28/o a completare la festa. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/03/2018
] - Fantaski Stats - Are 2018 - superg femminile
37/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 8/o di 8 superg della stagione 60/a gara femminile in Are dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Riesch M. 2) Kildow L.C. 3) Mancuso J. 2009: 1) Kildow L.C. 2) Fanchini N. 3) Riesch M. 2006: 1) Hosp N. 2) Dorfmeister M. 3) Ertl M. 2005: 1) Dorfmeister M. 2) Meissnitzer A. 3) Recchia L. 2004: 1) Goetschl R. 2) Montillet C. 3) Obermoser B. plurivincitrici in Are: Lindsey C. Kildow Vonn (6); Renate Goetschl (5); Mikaela Shiffrin (3); Sonja Nef (3); Anja Paerson (3); Maria Riesch Hoefl (3); Janica Kostelic (3); Anna Fenninger (3); Hilde Gerg (2); Sandrine Aubert (2); Michaela Dorfmeister (2); Tina Maze (2); Carole Merle (2); Vreni Schneider (2); Katja Seizinger (2); Spela Pretnar (2); Anita Wachter (2); 5/a vittoria in carriera per Sofia Goggia (ITA), la 2/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 12; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; 22/o podio in carriera per Sofia Goggia (ITA), il 6/o in superg 69/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 14/a in superg per Viktoria Rebensburg è il 41/o podio della carriera, il 5/o in superg per Lindsey C. Kildow Vonn è il 137/o podio della carriera, il 46/o in superg l'Italia ha conquistato 181 punti in questa gara.La classifica completa: Italia 181; Svizzera 110; Austria 109; Germania 80; U.S.A. 60; Liechtenstein 40; Norvegia 18; le atlete più anziane e più giovane a punti: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.3 [#19] - 1984 ; Corinne Suter (SUI) pos.15 [#2] - 1994 ; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Sofia Goggia (2018); 2/o Nadia Fanchini (2009); 3/o Lucia Recchia (2005); Deborah Compagnoni (1993); 4/o Lucia Recchia (2004); 5/o Federica Brignone (2018); Viktoria Rebensburg (GER) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Val d Isere 2017; classifica di superg dopo Are (top5): 1) Tina ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/03/2018
] - Kirchgasser e Zuzulova salutano il Circo Rosa
Il weekend di Ofterschwang, e in particolare lo slalom di sabato, è stato l'ultimo atto della carriera per due veterane del Circo Rosa, da oltre 15 anni protagoniste del circuito.L'austriaca Michaela Kirchgasser, classe 1985, salisburghese di Filzmoos, non convocata per i Giochi di PyeongChang, ha indossato il pettorale n.284, 16 e mezzo dopo il suo debutto nel massimo circuito, nello slalom di Sestriere del dicembre 2001 (non aveva ancora 17 anni).Campionessa del Mondo Jr in slalom nel 2003 a Montgenevre, Mikaela ha vinto la classifica di gigante di Coppa Europa nel 2005, conquistando nel frattempo le prime top10 in Coppa del Mondo, sia in slalom e che in gigante.Proprio ad Ofterschwang, nel febbraio 2006, sfiora il podio per la prima volta (in slalom), risultato finalmente ottenuto (in gigante) nel novembre dello stesso anno, ad Aspen, alle spalle di Zettel e Poutiainen.E' il primo atto di una stagione in cui si rivela al grande sci, e che rimarrà la sua migliore di sempre: è seconda in combinata a Reiteralm a dicembre, colleziona piazzamenti in slalom e gigante nelle top10 fino al gigante della Sierra Nevada, a febbraio 2007. In Andalusia sale per la prima volta sul gradino più alto del podio, mettendosi alle spalle Hosp e Poutiainen. Il momento di forma è certificato da ulteriori due podi a Zwiesel e Lenzerheide sul finale di stagione.Nelle stagioni successive sale ancora sul podio, vincendo altre due volte, a Kranjska Gora nel gennaio 2012 e a Schladming due mesi più tardi.Gli ultimi 5 podi, tra il 2013 e il febbraio 2017, sono tutti in combinata, disciplina in cui ha saputo primeggiare grazie allo slalom, unito ad una discreta propensione con la velocità.Kirchgasser ha partecipato ai Giochi di Torino 2006 (5/a in slalom), Vancouver 2010 e Sochi 2014; ai Mondiali (7 edizioni da Are 2007 a St.Moritz 2017) ha raccolto i suoi maggiori successi: l'argento a Schladming 2013 davanti al pubblico di casa, e ancora il bronzo in combinata a Vail 2015, bissato poi a ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/03/2018
] - Fantaski Stats - Ofterschwang 2018 - GS femminile
34/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 8/o di 9 giganti della stagione 14/a gara femminile in Ofterschwang dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Fenninger A. 2) Maze T. 3) Rebensburg V. 2012: 1) Rebensburg V. 2) Kildow L.C. 3) Maze T. 2012: 1) Rebensburg V. 2) Maze T. 3) Curtoni I. 3) Goergl E. 2009: 1) Zettel K. 2) Goergl E. 3) Poutiainen T. 2008: 1) Karbon D. 2) Hosp N. plurivincitrici in Ofterschwang: Janica Kostelic (2); Viktoria Rebensburg (2); Maria Jose Rienda (2); 1/a vittoria in carriera per Ragnhild Mowinckel (NOR), la 1/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Tina Maze (SLO) - 14; Viktoria Rebensburg (GER) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; Anita Wachter (AUT) - 13; 3/o podio in carriera per Ragnhild Mowinckel (NOR), il 2/o in gigante 11/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 5/a in gigante per Viktoria Rebensburg è il 40/o podio della carriera, il 31/o in gigante per Mikaela Shiffrin è il 60/o podio della carriera, il 14/o in gigante la migliore azzurra è Marta Bassino, 5/a in 2.36.19, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 103 punti in questa gara.La classifica completa: Norvegia 165; Italia 103; Austria 101; Germania 87; U.S.A. 60; Svezia 54; Francia 47; Svizzera 40; Slovenia 35; Liechtenstein 14; Gran Bretagna 8; Russia 3; Ricarda Haaser (AUT) è partita con il pettorale 23 chiudendo in 4/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Manuela Moelgg (ITA) pos.8 [#2] - 1983 ; Meta Hrovat (SLO) pos.18 [#11] - 1998 ; Aline Danioth (SUI) pos.21 [#39] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ragnhild Mowinckel (NOR)[pos.1], Ricarda Haaser (AUT)[pos.4],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Aline Danioth (SUI)[pos.21], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Denise Karbon (2008); 3/o Irene Curtoni (2012); 5/o Marta Bassino (2018); Denise Karbon (2009); ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/02/2018
] - Giochi2018: Italia a caccia di medaglie in combi
Questa notte si assegnano anche le ultime medaglie del programma individuale dello sci alpino femminile: quelle della combinata alpina. Una gara che ha un sapore particolare, perchè potrebbe anche essere l'ultima edizione dove si assegnerà il titolo olimpico in questa specialità sia per le donne, ma anche per gli uomini, visto che la Fis, la federazione internazionale, è intenzionata nei prossimi anni a cancellare questa specialità dalla coppa del mondo e quindi anche da mondiali e olimpiadi, a favore dei paralleli.Torniamo però alla gara di questa notte che si svolge appena a 24 ore dalla conclusione della discesa libera olimpica che ha visto la nostra Sofia Goggia vincere il primo storico oro per l'Italia al femminile in questa specialità. Gara anticipata perchè da venerdì sulle piste olimpiche è attesa molta neve e forte vento.Si parte dunque con una manche di discesa libera e con una gara quanto mai aperta in fatto di pronostici, con molte delle protagoniste di oggi, ma anche con alcune delle grandi deluse della discesa olimpica, a caccia di riscatto. Per una medaglia in lizza le elvetiche Wendy Holdener e Michelle Gisin, la norvegese Ragnhild Mowinkel, fresca di due medaglie, la slovena Ana Bucik e le austriache, franate quest'oggi nelle retrovie guidate da Ramona Sibenhofer. Ci sarà anche Mikaela Shiffrin che ha rinunciato alla discesa per riposarsi dopo il flop in slalom che si confronterà con Lindsey Vonn a caccia del suo primo oro a questa olimpiade dopo aver fallito l'obiettivo discesa libera. In pista solo 32 le atlete iscritte.Rispetto a quattro anni fa non c'è nessuna atleta del podio a difendere le medaglie conquistate a Sochi 2014. Non ci sarà l'oro di Maria Riesch, l'argento di Nicole Hosp e il bronzo di Julia Mancuso. Strada dunque aperta per tutte le altre.L'Italia schiera Federica Brignone, alle prese però con una contusione al ginocchio sinistro frutto della caduta di oggi in discesa, che comunque vuole essere della partita, Johanna Schnarf, la ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/02/2018
] - Giochi2018: caccia all'oro nel superG donne
Primo appuntamento con le medaglie olimpiche per la velocità femminile. A Jeonseon questa notte si assegna il titolo olimpico nel superG donne. Il circo olimpico femminile si è già trasferito, dando il cambio ai collegi maschi, da Yongpyong, sede delle specialità tecniche alpine, a Jeonseon dove da oggi sono in programma le gare della velocità, della combinata alpina e il team event. Questa notte, saranno le 3.00 in Italia, si parte con il superG femminile che assegna il primo oro delle specialità della velocità.Assente Mikaela Shiffrin, come già annunciato alla vigilia dello slalom di ieri dalla diretta interessata per riposarsi e prepararsi per la combinata alpina e per il team event, via libera per tutte le altre protagoniste ad iniziare dalla campionessa olimpica uscente Anna Veith, alla statunitense Lindsey Vonn, alla tedesca Viktoria Rebensburg, a Tina Weirather del Lichtenstein, alla ticinese Lara Gut e naturalmente alle nostre quattro alfiere: Federica Brignone, Johanna Schnarf, Nadia Fanchini e Sofia Goggia.Molte dunque le pretendenti al titolo olimpico che nelle ultime tre edizioni è stato sempre un affare di Casa Austria (Dorfmeister 2006, Fischbacher 2010 e Veith allora Fenninger 2010). Prima di loro due azzurre Daniela Ceccarelli (2002) e Deborah Compagnoni (1992) nel mezzo le due statunitensi Diann Roffe (1994) e Piccabo Street (1998) e la prima medaglia d'oro ancora una volta di un'austriaca Sigrid Wolf (Calgary 1988).La nazione meglio premiata nelle otto edizioni è l'Austria con 4 ori, 1 argento e 3 bronzi e con la Dorfmeister a portarsi a casa un oro e un argento. L'Italia in questa specialità si è sempre ben comportata all'Olimpiade con i due ori di Deborah Compagnoni (1992) e daniela Ceccarelli (2002), il bronzo di Isolde Kostner (1994) e quello di Karen Putzer (2002).Delle ultime tre medaglie di Sochi quattro anni fa (oro Veith, argento Riesch e bronzo Hosp) è presente solo la campionessa uscente che per altro è al rientro dopo un lungo stop ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/01/2018
] - Fantaski Stats - Lenzerheide 2018 - SL femminile
28/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 8/o di 10 slalom della stagione 31/a gara femminile in Lenzerheide dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Shiffrin M. 2) Hansdotter F. 3) Schild M. 2013: 1) Shiffrin M. 2) Schild B. 3) Maze T. 2011: 1) Maze T. 2) Schild M. 3) Zuzulova V. 2007: 1) Hosp N. 2) Paerson A. 3) Zuzulova V. 2005: 1) Schleper S. 2) Kostelic J. 3) Hosp N. plurivincitrici in Lenzerheide: Michaela Dorfmeister (2); Renate Goetschl (2); Lara Gut (2); Wendy Holdener (2); Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Tina Maze (2); Mikaela Shiffrin (2); Pernilla Wiberg (2); 4/a vittoria in carriera per Petra Vlhova (SVK), la 4/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1991/1992: Marlies Schild (AUT) - 35; Mikaela Shiffrin (USA) - 31; Janica Kostelic (CRO) - 20; Vreni Schneider (SUI) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; 10/o podio in carriera per Petra Vlhova (SVK), il 10/o in slalom 9/a vittoria per Slovacchia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 8/a in slalom per Frida Hansdotter è il 31/o podio della carriera, il 30/o in slalom per Wendy Holdener è il 20/o podio della carriera, il 15/o in slalom la migliore azzurra è Irene Curtoni, 9/a in 1.52.70, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 29 punti in questa gara.La classifica completa: Svizzera 172; Slovacchia 122; Svezia 112; Austria 112; Norvegia 60; Germania 33; Canada 32; Italia 29; U.S.A. 13; Slovenia 11; Serbia 7; Carole Bissig (SUI) è partita con il pettorale 52 chiudendo in 23/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Veronika Zuzulova Velez (SVK) pos.12 [#15] - 1984 ; Melanie Meillard (SUI) pos.4 [#2] - 1998 ; Aline Danioth (SUI) pos.19 [#42] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Petra Vlhova (SVK)[pos.1], Katharina Liensberger (AUT)[pos.6], Aline Danioth (SUI)[pos.19],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Melanie Meillard (SUI)[pos.4], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 5/o ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/01/2018
] - Fantaski Stats - Lenzerheide 2018 - GS femminile
27/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 7/o di 9 giganti della stagione 30/a gara femminile in Lenzerheide dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Fenninger A. 2) Brem E. 3) Lindell-Vikarby J. 2013: 1) Maze T. 2) Worley T. 3) Gut L. 2007: 1) Hosp N. 2) Hoelzl K. 3) Kirchgasser M. 2005: 1) Rienda Contreras M. 2) Poutiainen T. 3) Hosp N. plurivincitrici in Lenzerheide: Michaela Dorfmeister (2); Renate Goetschl (2); Lara Gut (2); Wendy Holdener (2); Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Tina Maze (2); Mikaela Shiffrin (2); Pernilla Wiberg (2); 12/a vittoria in carriera per Tessa Worley (FRA), la 12/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Tina Maze (SLO) - 14; Viktoria Rebensburg (GER) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; Anita Wachter (AUT) - 13; 24/o podio in carriera per Tessa Worley (FRA), il 24/o in gigante 57/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 22/a in gigante per Viktoria Rebensburg è il 39/o podio della carriera, il 30/o in gigante per Meta Hrovat è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante la migliore azzurra è Federica Brignone, 9/a in 2.12.94, pettorale #3 l'Italia ha conquistato 44 punti in questa gara.La classifica completa: Slovenia 129; Francia 120; Svizzera 100; Germania 80; Austria 79; Norvegia 57; Italia 44; U.S.A. 36; Slovacchia 32; Svezia 23; Croazia 8; Giappone 7; Meta Hrovat (SLO) è partita con il pettorale 28 chiudendo in 3/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Ana Drev (SLO) pos.5 [#8] - 1985 ; Irene Curtoni (ITA) pos.16 [#22] - 1985 ; Frida Hansdotter (SWE) pos.21 [#16] - 1985 ; Camille Rast (SUI) pos.22 [#43] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tessa Worley (FRA)[pos.1], Meta Hrovat (SLO)[pos.3], Simone Wild (SUI)[pos.4],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Leona Popovic (CRO)[pos.23], Ana Bucik (SLO)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/01/2018
] - Fantaski Stats - Lenzerheide 2018 - comb femminile
26/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 2 superk della stagione 29/a gara femminile in Lenzerheide dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Holdener W. 2) Kirchgasser M. 3) Gut L. 2002: 1) Kostelic J. 2) Ertl M. 3) Riesch M. 1995: 1) Wiberg P. 2) Schneider V. 3) Ertl M. plurivincitrici in Lenzerheide: Michaela Dorfmeister (2); Renate Goetschl (2); Lara Gut (2); Wendy Holdener (2); Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Tina Maze (2); Mikaela Shiffrin (2); Pernilla Wiberg (2); 3/a vittoria in carriera per Wendy Holdener (SUI), la 2/a in superk le top5 plurivincitrici in superk dal 1991/1992: Janica Kostelic (CRO) - 6; Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 5; Renate Goetschl (AUT) - 4; Maria Riesch Hoefl (GER) - 4; Hilde Gerg (GER) - 3; 19/o podio in carriera per Wendy Holdener (SUI), il 3/o in superk 104/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 3/a in superk per Marta Bassino è il 4/o podio della carriera, il 1/o in superk per Ana Bucik è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superk l'Italia ha conquistato 102 punti in questa gara.La classifica completa: Svizzera 212; Italia 102; Slovenia 86; Francia 76; Austria 76; U.S.A. 62; Serbia 40; Norvegia 22; Canada 16; Croazia 10; Repubblica Ceca 8; Olanda 4; Slovacchia 3; le atlete più anziane e più giovane a punti: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.4 [#16] - 1984 ; Kajsa Vickhoff Lie (NOR) pos.18 [#33] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Wendy Holdener (SUI)[pos.1], Marta Bassino (ITA)[pos.2], Ana Bucik (SLO)[pos.3], Nevena Ignjatovic (SRB)[pos.6], Laura Gauche (FRA)[pos.17], Kajsa Vickhoff Lie (NOR)[pos.18], Patricia Mangan (USA)[pos.19], Nathalie Groebli (SUI)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Ramona Siebenhofer (AUT)[pos.5], Christina Ager (AUT)[pos.13], Priska Nufer (SUI)[pos.14], Valerie Grenier (CAN)[pos.15], Nicol Delago (ITA)[pos.16], Adriana Jelinkova (NED)[pos.27], Tutti i risultati ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/01/2018
] - Fantaski Stats - Cortina 2018 - superg femminile
24/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 6/o di 8 superg della stagione 83/a gara femminile in Cortina d Ampezzo dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Stuhec I. 2) Goggia S. 3) Fenninger A. 2016: 1) Kildow L.C. 2) Weirather T. 3) Rebensburg V. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Fenninger A. 3) Weirather T. 2014: 1) Gut L. 2) Weirather T. 3) Riesch M. 2014: 1) Goergl E. 2) Riesch M. 3) Hosp N. plurivincitrici in Cortina d Ampezzo: Lindsey C. Kildow Vonn (12); Renate Goetschl (10); Isolde Kostner (5); Regine Cavagnoud (4); Katja Seizinger (4); Anita Wachter (4); Maria Riesch Hoefl (3); Lara Gut (3); Hilde Gerg (2); Carole Montillet (2); Anja Paerson (2); Picabo Street (2); 24/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 12/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 12; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; 45/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 18/o in superg 103/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 26/a in superg per Johanna Schnarf è il 2/o podio della carriera, il 1/o in superg per Nicole Schmidhofer è il 4/o podio della carriera, il 3/o in superg l'Italia ha conquistato 98 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 199; Svizzera 192; Italia 98; U.S.A. 70; Francia 67; Liechtenstein 45; Norvegia 32; Svezia 9; Germania 4; le atlete più anziane e più giovane a punti: Johanna Schnarf (ITA) pos.2 [#1] - 1984 ; Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.6 [#6] - 1984 ; Marta Bassino (ITA) pos.20 [#42] - 1996 ; Lisa Hoernblad (SWE) pos.22 [#34] - 1996 ; Nina Ortlieb (AUT) pos.26 [#33] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Johanna Schnarf (ITA)[pos.2], Lisa Hoernblad (SWE)[pos.22],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Ramona Siebenhofer (AUT)[pos.9], Anne-Sophie Barthet (FRA)[pos.24], Tutti i ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/01/2018
] - Fantaski Stats - Kranjska Gora 2018 - GS femminile
17/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 5/o di 9 giganti della stagione 6/a gara femminile in Kranjska Gora dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Worley T. 2) Brignone F. 3) Rebensburg V. 2007: 1) Hosp N. 2) Gius N. 3) Poutiainen T. 39/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 6/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Tina Maze (SLO) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; Viktoria Rebensburg (GER) - 13; Anita Wachter (AUT) - 12; 56/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 13/o in gigante 147/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 10/a in gigante per Tessa Worley è il 23/o podio della carriera, il 23/o in gigante per Sofia Goggia è il 16/o podio della carriera, il 5/o in gigante l'Italia ha conquistato 116 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 116; Svizzera 103; U.S.A. 100; Francia 97; Austria 83; Svezia 77; Slovenia 67; Slovacchia 29; Germania 24; Norvegia 12; Liechtenstein 9; Gran Bretagna 3; Katharina Liensberger (AUT) è partita con il pettorale 44 chiudendo in 17/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Frida Hansdotter (SWE) pos.16 [#18] - 1985 ; Ana Drev (SLO) pos.20 [#15] - 1985 ; Irene Curtoni (ITA) pos.23 [#23] - 1985 ; Melanie Meillard (SUI) pos.12 [#10] - 1998 ; Meta Hrovat (SLO) pos.13 [#28] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Tina Robnik (SLO)[pos.7],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Wendy Holdener (SUI)[pos.4], Estelle Alphand (SWE)[pos.10], Katharina Liensberger (AUT)[pos.17], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Federica Brignone (2012); Nicole Gius (2007); 3/o Sofia Goggia (2018); la somma dei pettorali dei top10 è 111. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 116 . Michelle Gisin (SUI) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Soelden 2014; classifica di ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/12/2017
] - Fantaski Stats - Lienz 2017 - slalom femminile
13/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 4/o di 10 slalom della stagione 21/a gara femminile in Lienz dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Hansdotter F. 2) Holdener W. 3) Vlhova P. 2013: 1) Schild M. 2) Shiffrin M. 3) Riesch M. 2011: 1) Schild M. 2) Maze T. 3) Shiffrin M. 2009: 1) Schild M. 2) Aubert S. 3) Zettel K. 2007: 1) Costazza C. 2) Hosp N. 3) Poutiainen T. plurivincitrici in Lienz: Marlies Schild (4); Anja Paerson (3); Anna Fenninger (2); Ylva Nowen (2); 36/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 28/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1991/1992: Marlies Schild (AUT) - 35; Mikaela Shiffrin (USA) - 28; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; Vreni Schneider (SUI) - 18; 52/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 36/o in slalom 144/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 38/a in slalom per Wendy Holdener è il 15/o podio della carriera, il 12/o in slalom per Frida Hansdotter è il 27/o podio della carriera, il 26/o in slalom la migliore azzurra è Irene Curtoni, 15/a in 1.46.50, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 26 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 170; Austria 130; Svezia 114; U.S.A. 106; Germania 80; Slovacchia 45; Italia 26; Norvegia 24; Francia 14; Serbia 7; Canada 5; Estelle Alphand (SWE) è partita con il pettorale 35 chiudendo in 5/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Manuela Moelgg (ITA) pos.21 [#27] - 1983 ; Melanie Meillard (SUI) pos.9 [#13] - 1998 ; Aline Danioth (SUI) pos.19 [#48] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Estelle Alphand (SWE)[pos.5], Katharina Gallhuber (AUT)[pos.7], Aline Danioth (SUI)[pos.19], Roni Remme (CAN)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Wendy Holdener (SUI)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Chiara Costazza (2007); 2/o Deborah Compagnoni (1997); 3/o ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/12/2017
] - Fantaski Stats - St.Moritz 2017 - SG1 femminile
8/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 2/o di 8 superg della stagione 40/a gara femminile in St.Moritz dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Weirather T. 2) Gut L. 3) Huetter C. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Fenninger A. 3) Hosp N. 2013: 1) Weirather T. 2) Kling K. 3) Fenninger A. 2012: 1) Kildow L.C. 2) Maze T. 3) Mancuso J. 2010: 1) Kildow L.C. 2) Fischbacher A. 2) Marchand-Arvier M. plurivincitrici in St.Moritz: Lindsey C. Kildow Vonn (5); Tina Maze (4); Anja Paerson (4); Michaela Dorfmeister (3); Renate Goetschl (3); Lara Gut (2); Karen Putzer (2); Maria Riesch Hoefl (2); Tina Weirather (2); Tessa Worley (2); 1/a vittoria in carriera per Jasmine Flury (SUI), la 1/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 27; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 11; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; 1/o podio in carriera per Jasmine Flury (SUI), il 1/o in superg 95/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 24/a in superg per Michelle Gisin è il 3/o podio della carriera, il 1/o in superg per Tina Weirather è il 34/o podio della carriera, il 16/o in superg la migliore azzurra è Federica Brignone, 4/a in 1.02.93, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 113 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 258; Austria 127; Italia 113; Francia 74; Liechtenstein 60; Germania 40; Norvegia 26; U.S.A. 21; le atlete più anziane e più giovane a punti: Johanna Schnarf (ITA) pos.7 [#20] - 1984 ; Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.24 [#4] - 1984 ; Marta Bassino (ITA) pos.25 [#45] - 1996 ; Breezy Johnson (USA) pos.29 [#24] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Jasmine Flury (SUI)[pos.1], Michelle Gisin (SUI)[pos.2],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Rahel Kopp (SUI)[pos.12], Wendy Holdener (SUI)[pos.19], Stephanie Brunner (AUT)[pos.23], Tutti i risultati azzurri nella top5 in ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/10/2017
] - I 9+9 Austriaci per Soelden
A 48 ore dall'avvio ufficiale della stagione la OESV, con i DT Juergen Kriechbaum e Andreas Puelacher, ha diramato le convocazioni per le gare di sabato e domenica.Tra le ragazze, orfane di Anna Fenninger Veith, saranno in pista: Stephanie Brunner, Nadine Fest, Ricarda Haaser, Elisabeth Kappaurer, Katharina Liensberger, Chiara Mair, Bernadette Schild, Carmen Thalmann e Katharina Truppe.Kappaurer ha dunque recuperato dall'infortunio al piede, mentre come annunciato non ci saranno Michaela Kirchgasser e Eva-Maria Brem. Esordio a Soelden, ma non in CdM, per Liensberger (1997) e Mair (1996). Esordio in CdM per Nadine Fest, classe 1998, oro in superg ai Mondiali Jr di Are 2017.Lo scorso anno la migliore fu Stephanie Brunner con il 4/o tempo finale; le biancorosse vantano 5 vittorie sul Rettenbach: Wachter (1993), Dorfmeister (2001), Hosp (2002), Zettel (2008) e Fenninger (2014).Tra gli uomini mancherà 'Koenig Hirscher', saranno al via: Roland Leitinger, Manuel Feller, Johannes Strolz, Marcel Mathis, Marco Schwarz, Magnus Walch, Dominik Raschner, Stefan Brennsteiner e Thomas Hettegger.Walch, classe 1992, ha un solo pettorale in CdM, un gigante in Val d'Isere nel 2013; per Raschner (11 slalom in CdM, 0 punti) è la prima convocazione in gigante; Strolz è all'esordio sul Rettenbach, avendo 6 pettorali in CdM e 0 punti; anche Hetteger è all'esordio in gigante con 3 pettorali in CdM, tutti in slalom nella scorsa stagione, e 0 punti.Non sarà facile per questa squadra ripetere i successi del passato: 5 vittorie con Maier (1998, 2000, 2005), Eberharter (2002) e Hirscher (2014) e altri 10 podi. Addirittura nell'edizione 1998 gli Austriaci conquistarono 374 punti sul Rettenbach piazzando Maier, Eberharter, Schilchegger e Mayer nei primi 4 posti, con Knauss 6/o, Raich 8/o, Wirth 22/o e Schifferer 28/o a completare la festa. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/10/2017
] - Eva-Maria Brem salterà l'opening di Soelden
Poco meno di un anno fa Eva-Maria Brem si è fratturata tibia e perone della gamba sinistra durante un allenamento al Pass Thurn, dopo aver partecipato all'opening di Soelden, sua ultima gara nel Circo Rosa.Tornata sugli sci a maggio, la vincitrice della coppa di gigante 2016 ha lavorato duramente per tutta l'estate ed ha cambiato fornitore tecnico, passando da Voelkl a Fischer."Al momento sono molto soddisfatta - ha dichiarato l'austriaca - sto lavorando bene, e riesco ad allenarmi senza problemi. Vorrei continuare ad allenarmi bene anche nelle prossime settimane. Sfortunatamente la gara inaugurale di Soelden non rientra nei miei piani, per cui non parteciperò."Eva-Maria ha dichiarato di trovarsi molto bene con Fischer, di cui utilizzava gli scarponi già nelle scorse stagioni, e sta lavorando con Manfred Gahr, l'ex skiman di Nicole Hosp.La gigantista si aggiunga alla lista - sempre più nutrita - di atleti che diserteranno la prima gara della stagione per dedicare più tempo al recupero. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/10/2017
] - Marie-Michele Gagnon punta alla combinata
Il 2014 è stata in assoluto la miglior stagione in carriera per Marie-Michele Gagnon - 13/a in generale con 521 punti, ma anche nella scorsa si è ben difesa, 14/a con 452 punti: 15/a nella standing finale di slalom e gigante, 30/a in superg e 7/a in combinata.Intervistata da "Radio Canada", la 28enne compagna di Travis Ganong ha dichiarato di volersi concentrare un po' di più sulla velocità proprio in vista della combinata, una disciplina dove è sempre stata costante ad alto livello, e dove può far valere le sue doti di slalomista."Quando sei giovane è importante migliorare gli aspetti tecnici dello sci prima di andare verso la velocità - spiega Michelle - Non rimpiango le scelte fatte. Lo slalom è sempre stata la mia 'prima' disciplina, ma nelle ultime stagioni ho avuto qualche difficoltà, con meno risultati e meno costanza."Michelle rivela di aver avuto "stanchezza mentale" nelle ultime stagioni, perchè puntando molto sullo slalom la mancanza di risultati in questo risultava pesante da gestire.Quindi nei mesi scorsi la canadese ha passato un po' più di tempo allenandosi in superg, discesa e gigante. E questa 'svolta' verso la velocità le ha dato entusiasmo e nuove energie, tanto che quest'estate ha partecipato in Cile al suo primo stage di velocità da 10 anni a questa parte, potendosi confrontare con campionesse della disciplina come Lindsey Vonn e Ilka Stuhec.Ma Michelle non vuole dichiarare obbiettivi per la stagione olimpica, ne in Coppa ne ai Giochi: parleranno i risultati, ma è indubbio che tra i suoi sogni c'è una medaglia olimpica, magari una di quelle conquistate da Maria Riesch, Nicole Hosp o Julia Mancuso (il podio della combinata a Sochi 2014). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/10/2017
] - Continua a dividere la proposta di Lindsey Vonn
Aggiornamento: poco dopo la pubblicazione di questo articolo lo US Ski Team ha rese note le prime reazioni del Alpine Executive Board, tenutosi martedì sera a Zurigo. Detto che la proposta ufficiale riguardava la stagione 2018/2019, il comitato ha rimandato al prossimo maggio (Congresso FIS in Grecia) ogni decisione. I funzionari del US Ski Team si sono detti comunque soddisfatti di questo primo passo, rilevando che c'è sostegno tra i membri dell'executive board. Si è aperto martedì il congresso autunnale della FIS a Zurigo: sul tavolo della comitato alpino c'è anche una questione che da tempo solleva opinioni contrastanti nel mondo dello sci alpino, ovvero la richiesta di Lindsey Vonn di poter gareggiare (prima o poi) nella discesa maschile di Lake Louise e confrontarsi così - cronometro alla mano - con i migliori specialisti della velocità.Questa volta però la sua richiesta viene pienamente e ufficialmente sostenuta dalla federsci USA, lo US Ski Team, che ha proposto di far scendere Lindsey con il pettorale n.21, ovvero dopo il gruppo dei migliori, senza guadagnare punti per la Coppa del Mondo.Il DT del settore maschile austriaco Andreas Puelacher si è opposto fortemente all'idea, e alla agenzia APA rivela che negli altri sport, come il tennis, questo non è permesso. Inoltre Puelacher si chiede, retoricamente, perchè Lindsey voglia gareggiare su una pista dove ha vinto 18 volte e non in altre grandi classiche del circuito come Beaver Creek, Kitzbuehel o Val Gardena, tecnicamente pù difficili.Anche l'ex nazionale austriaca Nicole Hosp si è espressa, dichiarando che pur capendo l'importanza che questo evento avrebbe per lo sci alpino, non è d'accordo con la proposta della sua ex collega.Il Chief Race Director del circuito maschile Markus Waldner ha dichiarato che in linea di massima per lui non sarebbe un problema se Lindsey gareggiasse, ma non ha alcun intenzione di prendersi responsabilità in caso di incidenti e sopratutto si chiede come poter gestire questo ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/06/2017
] - Elisabeth Goegl si ritira ufficialmente
Come prevedibile nel corso della conferenza stampa indetta per questa mattina a Vienna, Elisabeth "Lizz" Goergl ha annunciato ufficialmente la chiusura della carriera agonistica."E' arrivato il momento di dire basta - ha dichiarato l'austriaca, emozionata - Sono orgogliosa di non aver mai mollato e di aver dato sempre il massimo. Sono grata di non aver subito gravi infortuni dopo il crociato del 2001. La stagione Olimpica? Mi hanno chiesto in molti di continuare, e a fine stagione, nonostante l'età, non ero così sicura di voler chiudere ma ora è il momento di fare qualcosa di nuovo."Al termine Lizz ha tenuto anche un breve concerto cantando alcune sue canzoni, accompagnata dal chitarrista Chris Harras.Stiriana di Parschlug, classe 1981, veterana della squadra austriaca e membro della squadra nazionale per 17 stagioni, Lizz Goergl è figlia di Traudl Hecher, nazionale di sci negli anni '60, e sorella minore di Stephan, anche lui in squadra nazionale di sci alpino e ritiratosi nel 2012.Vincitrice della Coppa Europa 2003, tre anni prima aveva esordito in CdM, nello slalom del Sestriere, primo di 378 pettorali indossati in Coppa del Mondo, conquistando 7 vittorie e ulteriori 35 podi.Ha partecipato a 7 edizioni dei Mondiali e 3 Olimpiadi vincendo due ori e un bronzo Mondiali e due bronzi Olimpici.E' stata assoluta protagonista dei Mondiali di Garmisch 2011 dove ha vinto l'oro in discesa e superg, interpretando il brano ufficiale dell'evento "You're the Hero"; a fine anno fu eletta "Sportiva dell'Anno" in Austria.Nelle ultime tre stagioni si sono ritirate diverse campionesse biancorosse come Marlies Schild, Kathrin Zettel, Andrea Fischbacher e Nicole Hosp; in questa primavera si sono ritirati Klaus Kroell, Christoph Noesig, Georg Streitberger e Joachim Puchner. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/03/2017
] - Sarka Strachova chiude la carriera
La slalomista Sarka Strachova, classe 1985 e 236 pettorali di Coppa del Mondo, ha annunciato oggi a Praga la decisione di chiudere la carriera agonistica."Ho capito che era il momento giusto - riporta la Pravda - Non è una questione di motivazioni. I Giochi Olimpici sono un appuntamento importante ma arriva un momento in cui ci sono altri obiettivi e priorità e nello sci bisogna sempre dare il 100%"Sarka Zahrobska, sposata nella primavera 2013 con Antonin Strach, è una delle più talentuose atlete ceche di sempre: due settimane fa a Squaw Valley ha chiuso con il secondo posto il penultimo slalom della stagione, alle spalle dell'eroina di casa Mikaela Shiffrin, conquistando così il 17/o podio della carriera...inoltre l'8/o posto alle Finali di Aspen le ha permesso di chiudere la stagione al sesto posto della classifica di specialità.Sarka - una delle 'storiche' Milka Girls - si era messa in luce nella stagione 2004, con il bronzo in slalom ai Mondiali Juniores di slalom (migliorato con l'oro l'anno successivo ai Mondiali Jr. di Bardonecchia) e con la prima vittoria in Coppa Europa a Lenggries, sempre in slalom.La ceca aveva già debuttato nel massimo circuito nel dicembre 2012 al Sestriere, nello slalom KO chiudendo con il 5/o posto e terminando la stagione con il 19/o posto finale. Nel 2004, 2005 e 2006 si conferma al decimo posto dello slalom mondiale, entrando numerose volte nelle top10.Il 4 gennaio 2007, a Zagabria, sale per la prima sul podio sul podio, alle spalle di Marlies Schild e Ana Jelusic, ripetendosi tre giorni più tardi a Kranjska Gora (dove entra nelle top10 anche in gigante) e ancora a fine stagione a Zwiesel, tanto da chiudere al terzo posto finale nella specialità.Nel novembre 2008 ad Aspen, dopo 5 podi, arriva la grande gioia della prima vittoria in carriera, davanti a Nicole Hosp e Tanja Poutiainen, successo ripetuto un anno più tardi nella medesima località, per il secondo e ultimo sigillo della carriera.Convocata per le Olimpiadi di Sestriere, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/03/2017
] - Fantaski Stats - Aspen - gigante femminile
37/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 9/o di 9 giganti della stagione 33/a gara femminile in Aspen dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Gut L. 2) Brem E. 3) Brignone F. 2014: 1) Brem E. 2) Zettel K. 3) Brignone F. 2012: 1) Maze T. 2) Zettel K. 3) Rebensburg V. 2011: 1) Rebensburg V. 2) Goergl E. 3) Mancuso J. 2010: 1) Worley T. 2) Rebensburg V. 3) Hoelzl K. plurivincitrici in Aspen: Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Anja Paerson (2); Tanja Poutiainen (2); Marlies Schild (2); Mikaela Shiffrin (2); Tessa Worley (2); Sarka Zahrobska Strachova (2); Kathrin Zettel (2); 5/a vittoria in carriera per Federica Brignone (ITA), la 3/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Tina Maze (SLO) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; Anita Wachter (AUT) - 12; Anna Fenninger (AUT) - 11; 19/o podio in carriera per Federica Brignone (ITA), il 15/o in gigante 63/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 29/a in gigante per Sofia Goggia è il 13/o podio della carriera, il 4/o in gigante per Marta Bassino è il 3/o podio della carriera, il 3/o in gigante l'Italia ha conquistato 240 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 240; Francia 74; Germania 50; Svizzera 50; U.S.A. 40; Slovacchia 36; Svezia 26; Liechtenstein 26; Canada 22; Norvegia 20; Slovenia 16; Melanie Meillard (SUI) è partita con il pettorale 24 chiudendo in 8/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Ana Drev (SLO) pos.15 [#9] - 1985 ; Melanie Meillard (SUI) pos.8 [#24] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Federica Brignone (ITA)[pos.1], Marta Bassino (ITA)[pos.3], Coralie Frasse Sombet (FRA)[pos.9],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Sofia Goggia (ITA)[pos.2], Petra Vlhova (SVK)[pos.7], Melanie Meillard (SUI)[pos.8], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Federica Brignone (2017); 2/o Sofia Goggia (2017); 3/o Marta ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/03/2017
] - Fantaski Stats - Aspen - slalom femminile
36/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 9/o di 9 slalom della stagione 32/a gara femminile in Aspen dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Shiffrin M. 2) Hansdotter F. 3) Zahrobska S. 2015: 1) Shiffrin M. 2) Zuzulova V. 3) Hansdotter F. 2014: 1) Hosp N. 2) Hansdotter F. 3) Zettel K. 2012: 1) Zettel K. 2) Schild M. 3) Maze T. 2011: 1) Schild M. 2) Pietilae-Holmner M. 3) Riesch M. plurivincitrici in Aspen: Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Anja Paerson (2); Tanja Poutiainen (2); Marlies Schild (2); Mikaela Shiffrin (2); Tessa Worley (2); Sarka Zahrobska Strachova (2); Kathrin Zettel (2); 2/a vittoria in carriera per Petra Vlhova (SVK), la 2/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1991/1992: Marlies Schild (AUT) - 35; Mikaela Shiffrin (USA) - 25; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; Vreni Schneider (SUI) - 18; 6/o podio in carriera per Petra Vlhova (SVK), il 6/o in slalom 7/a vittoria per Slovacchia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 6/a in slalom per Mikaela Shiffrin è il 44/o podio della carriera, il 32/o in slalom per Frida Hansdotter è il 26/o podio della carriera, il 25/o in slalom la migliore azzurra è Irene Curtoni, 13/a in 1.34.74, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 20 punti in questa gara. La classifica completa: Slovacchia 150; Svezia 96; Svizzera 85; U.S.A. 80; Germania 66; Repubblica Ceca 32; Austria 29; Norvegia 22; Italia 20; Canada 18; Marina Wallner (GER) è partita con il pettorale 24 chiudendo in 10/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Veronika Zuzulova Velez (SVK) pos.4 [#6] - 1984 ; Melanie Meillard (SUI) pos.5 [#11] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Petra Vlhova (SVK)[pos.1], Melanie Meillard (SUI)[pos.5],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Manuela Moelgg (2004); la somma dei pettorali dei top10 è 84. La media in slalom nelle ultime due stagioni è 98 . Marie-Michele Gagnon (CAN) torna a ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/03/2017
] - Fantaski Stats - Aspen - superg femminile
35/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 7/o di 7 superg della stagione 31/a gara femminile in Aspen dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2005: 1) Styger N. 2) Dorfmeister M. 3) Fischbacher A. 2002: 1) Gerg H. 2) Kostelic J. 3) Kostner I. 2000: 1) Dorfmeister M. 2) Cavagnoud R. 3) Rey Bellet C. plurivincitrici in Aspen: Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Anja Paerson (2); Tanja Poutiainen (2); Marlies Schild (2); Mikaela Shiffrin (2); Tessa Worley (2); Sarka Zahrobska Strachova (2); Kathrin Zettel (2); 7/a vittoria in carriera per Tina Weirather (LIE), la 5/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 27; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 11; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; 31/o podio in carriera per Tina Weirather (LIE), il 14/o in superg 8/a vittoria per Liechtenstein in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 5/a in superg per Ilka Stuhec è il 13/o podio della carriera, il 4/o in superg per Federica Brignone è il 18/o podio della carriera, il 2/o in superg l'Italia ha conquistato 104 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 193; Italia 104; Liechtenstein 100; Slovenia 80; Svizzera 40; Germania 32; Francia 29; Norvegia 20; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.5 [#18] - 1981 ; Christine Scheyer (AUT) pos.7 [#12] - 1994 ; Corinne Suter (SUI) pos.11 [#14] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tina Weirather (LIE)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Ricarda Haaser (AUT)[pos.6], Christine Scheyer (AUT)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Isolde Kostner (2002); Federica Brignone (2017); classifica di superg dopo Aspen (top5): 1) Tina Weirather (435) 2) Ilka Stuhec (430) 3) Lara Gut (300) 4) Elena Curtoni (271) 5) Stephanie Venier (255) classifica generale dopo Aspen (top5): 1) Mikaela Shiffrin (1523) 2) Ilka Stuhec ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/03/2017
] - Fantaski Stats - Aspen - discesa femminile
34/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 8/a di 8 discese della stagione 30/a gara femminile in Aspen dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2007: 1) Janyk B. 2) Schild M. 3) Goetschl R. plurivincitrici in Aspen: Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Anja Paerson (2); Tanja Poutiainen (2); Marlies Schild (2); Mikaela Shiffrin (2); Tessa Worley (2); Sarka Zahrobska Strachova (2); Kathrin Zettel (2); 7/a vittoria in carriera per Ilka Stuhec (SLO), la 4/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 39; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 12/o podio in carriera per Ilka Stuhec (SLO), il 6/o in discesa 47/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 8/a in discesa per Lindsey C. Kildow Vonn è il 130/o podio della carriera, il 61/o in discesa per Sofia Goggia è il 12/o podio della carriera, il 5/o in discesa l'Italia ha conquistato 105 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 146; U.S.A. 143; Italia 105; Slovenia 100; Liechtenstein 50; Germania 32; Svizzera 22; le atlete più anziane e più giovane a punti: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.2 [#9] - 1984 ; Johanna Schnarf (ITA) pos.9 [#5] - 1984 ; Verena Stuffer (ITA) pos.15 [#4] - 1984 ; Christine Scheyer (AUT) pos.10 [#13] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ilka Stuhec (SLO)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Sofia Goggia (2017); Tina Weirather (LIE) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Cortina d Ampezzo 2017; classifica di discesa dopo Aspen (top5): 1) Ilka Stuhec (597) 2) Sofia Goggia (460) 3) Lara Gut (360) 4) Lindsey C. Kildow Vonn (280) 5) Tina Weirather (256) classifica generale dopo Aspen (top5): 1) Mikaela Shiffrin (1523) 2) Ilka Stuhec (1245) 3) Sofia Goggia (1117) 4) Lara Gut (1023) 5) Tessa Worley (796) classifica di discesa per nazioni (top5): ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/03/2017
] - Christoph Noesig chiude la carriera
Il gigantista austriaco Christoph Noesig ha annunciato domenica su facebook la decisione di chiudere la carriera."Grazie per i 56 pettorali di Coppa, grazie per ogni bellissimo e indimenticabile parte della mia vita. Grazie alla mia famiglia, senza la quale tutto questo non sarebbe stato possibile..."Noesig, 31 anni, tirolese di Laengenfeld, è entrato quattro volte nei top10, il suo miglior risultato rimane il sesto posto a Lenzerheide nelle Finali del 2016.Nei grandi eventi è stato convocato solo per Vail 2015 dove uscì durante la prima manche del gigante, ma dove partecipò al Team Event con Schoerghofer, Hirscher, Brem, Kirchgasser e Hosp vincendo l'oro.Nell'ottobre 2013 si è rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro; nel 2012 ha vinto i Nazionali austriaci in gigante. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/02/2017
] - St.Moritz2017: Allegra...tempo di combinata donne
LIVE DA ST.MORITZ - Allegra....Buongiorno a tutti. Giornata ancora grigia quella odierna su St. Moritz. Il meteo non si discosta molto da quanto visto ieri nella giornata interlocutoria con le due travagliate prove, soprattutto quella maschile, ritardata, interrotta, cancellata, poi ripristinata e infine definitivamente cancellata a causa della scarsa visibilità. Quest'oggi le condizioni sembrano leggermente migliori, ma certo il sole non la farà ancora da padrona sulla Corviglia di St.Moritz. Si torna alle competizioni: nella giornata odierna si assegnano le medaglie per la seconda gara femminile in programma, quella della combinata alpina: discesa libera al via alle ore 10.00 e a seguire alle ore 13.00 la manche di slalom (diretta tv su Raisport+HD e su Eurosport HD a partire dalle 9.30). Poco prima, alle 9.30 si correrà sulla laterale pista della prova femminile il recupero della prova maschile cancellata ieri. Gli uomini scenderanno in pratica dopo 30 minuti in contemporanea con la gara femminile, ma si fermeranno una porta prima del traguardo in modo da non interferire con la combinata.L'Italia non ha grandi ambizioni di medaglia in questa prova e schiera Sofia Goggia, Federica Brignone, Elena Curtoni e Marta Bassino. Le favorite della vigilia sono molte ad iniziare dalle elvetiche, senza tralasciare le austriache caricate dall'oro di Schmidhofer. Due anni fa a Beaver Creek il titolo iridato andò a Tina Maze sulle austriache Hosp e Kirchgasser. La migliore delle azzurre fu Francesca Marsaglia 8/a. La sola Kirchgasser è ancora presente qui a St. Moritz a giocarsi nuovamente una medaglia.Al momento quando manca poco meno di un'ora al via, nonostante le nubi basse e un leggero nevischio, la giuria ha confermato l'orario di partenza fissato per le ore 10.00, ma ha abbassato la partenza da quella della della discesa a quella del super-g di due giorni fa, causa scarsa visibilità. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/02/2017
] - Schroecksnadel chiede da 6 a 8 medaglie
Anche gli appassionati italiani hanno imparato a conoscere Peter Schroecksnadel, il presidentissimo di OESV e dunque degli sport invernali austriaci, ovvero una figura di importanza primaria nel paese d'Oltrebrennero.Quando parla non è mai per caso, e le sue parole certo non cadono nel vuoto: qualche settimana fa aveva 'esortato' (o meglio criticato) la squadra femminile a non usare la scusa dei numerosi infortuni (Brem, Huetter, Thalmann) per giustificare una certa mancanza di risultati, nonchè a farsi da parte se non più in grado di garantire il massimo livello.Una delle destinatarie, Lizi Goergl, ha annunciato pochi giorni fa l'intenzione di chiudere la carriera.Oggi il 'Kronen Zeitung' ha pubblicato una intervista a Schroecksnadel dove dichiara che, nonostante le difficoltà, si aspetta molto dai Mondiali di St.Moritz, ovvero da SEI a OTTO medaglie.Analizziamo le performance dello squadrone austriaco negli ultimi 8 anni, ovvero le edizioni Isere 2009, Garmisch 2011, Schladming 2013 e Vail 2015.In Francia: 5 medaglie totali (secondo posto), di cui 2 ori (Pranger, slalom; Zettel, combinata), 1 argento (Raich, gigante), 2 bronzi (Fischbacher, superg; Goergl, combinataIn Germania: 8 medaglie totali (primo posto), di cui 4 ori (Goergl, discesa e superg; Schild, slalom; Fenninger, combinata), 3 argenti (Reichelt, superg; Zettel, slalom; Team Event), 1 bronzo (Schoerghofer, gigante)In casa: 8 medaglie totali (secondo posto per numero di ori), di cui 2 ori (Hirscher, slalom; Team Event), 2 argenti (Hirscher, gigante; Kirchgasser, slalom), 4 bronzi (Matt, slalom; Baumann, combinata; Fenninger, gigante; Hosp, combinata )Negli USA: 9 medaglie totali (primo posto), di cui 5 ori (Reichelt, superg; Hirscher, combinata; Fenninger, superg e gigante; Team Event ), 3 argenti (Hirscher, gigante; Fenninger, discesa; Hosp, combinata), 1 bronzo (Kirchgasser, combinata).Dunque la media delle ultime 4 edizioni è 7.5 medaglie, il Presidente ne chiede da 6 a 8: come dire che per nessuno ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/01/2017
] - Fantaski Stats - Cortina 2017 - superg femminile
25/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 4/o di 7 superg della stagione 80/a gara femminile in Cortina d Ampezzo dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Kildow L.C. 2) Weirather T. 3) Rebensburg V. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Fenninger A. 3) Weirather T. 2014: 1) Gut L. 2) Weirather T. 3) Riesch M. 2014: 1) Goergl E. 2) Riesch M. 3) Hosp N. 2013: 1) Rebensburg V. 2) Schmidhofer N. 3) Maze T. plurivincitrici in Cortina d Ampezzo: Lindsey C. Kildow Vonn (11); Renate Goetschl (10); Isolde Kostner (5); Regine Cavagnoud (4); Katja Seizinger (4); Anita Wachter (4); Maria Riesch Hoefl (3); Picabo Street (2); Hilde Gerg (2); Lara Gut (2); Carole Montillet (2); Anja Paerson (2); 5/a vittoria in carriera per Ilka Stuhec (SLO), la 1/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 27; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 11; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; 6/o podio in carriera per Ilka Stuhec (SLO), il 1/o in superg 45/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 5/a in superg per Sofia Goggia è il 9/o podio della carriera, il 2/o in superg per Anna Fenninger è il 44/o podio della carriera, il 20/o in superg l'Italia ha conquistato 172 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 172; Italia 172; U.S.A. 115; Slovenia 100; Germania 45; Liechtenstein 36; Francia 35; Svezia 29; Svizzera 14; Norvegia 2; le atlete più anziane e più giovane a punti: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.12 [#9] - 1984 ; Verena Stuffer (ITA) pos.17 [#48] - 1984 ; Johanna Schnarf (ITA) pos.18 [#12] - 1984 ; Marta Bassino (ITA) pos.23 [#56] - 1996 ; Breezy Johnson (USA) pos.24 [#49] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ilka Stuhec (SLO)[pos.1], Sofia Goggia (ITA)[pos.2], Tiffany Gauthier (FRA)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.4], Stephanie Brunner ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/01/2017
] - Fantaski Stats - Maribor - slalom femminile
18/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 6/o di 9 slalom della stagione 42/a gara femminile in Maribor dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Shiffrin M. 2) Zuzulova V. 3) Zahrobska S. 2013: 1) Maze T. 2) Hansdotter F. 3) Zettel K. 2010: 1) Zettel K. 2) Maze T. 3) Riesch M. 2009: 1) Riesch M. 2) Zettel K. 3) Poutiainen T. 2008: 1) Hosp N. 2) Zuzulova V. 3) Schild M. plurivincitrici in Maribor: Anja Paerson (7); Vreni Schneider (4); Tina Maze (3); Sonja Nef (2); Martina Ertl (2); Mikaela Shiffrin (2); Pernilla Wiberg (2); Kathrin Zettel (2); 27/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 24/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1991/1992: Marlies Schild (AUT) - 35; Mikaela Shiffrin (USA) - 24; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; Vreni Schneider (SUI) - 18; 38/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 29/o in slalom 133/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 34/a in slalom per Wendy Holdener è il 12/o podio della carriera, il 9/o in slalom per Frida Hansdotter è il 24/o podio della carriera, il 23/o in slalom la migliore azzurra è Chiara Costazza, 9/a in 1.41.45, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 56 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 111; Svizzera 80; Svezia 79; Austria 72; Slovenia 62; Norvegia 61; Italia 56; Slovacchia 50; Repubblica Ceca 40; Germania 38; Canada 37; Francia 28; Katharina Liensberger (AUT) è partita con il pettorale 59 chiudendo in 25/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Manuela Moelgg (ITA) pos.14 [#29] - 1983 ; Katharina Liensberger (AUT) pos.25 [#59] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Ana Bucik (SLO)[pos.7],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Wendy Holdener (SUI)[pos.2], Ilka Stuhec (SLO)[pos.10], Adeline Baud (FRA)[pos.11], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Deborah ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/01/2017
] - A Zagabria le celebrazione per i 50 anni della CdM
Si è tenuta questa sera a Zagabria la gara-esibizione per festeggiare i 50 anni della Coppa del Mondo di sci alpino, la cui prima gara in assoluto risale al 5 gennaio 1967 a Berchtesgaden.Alle 19.45, subito dopo l'estrazione dei pettorali, sono scesi in pista 18 tra i vincitori della Sfera di Cristallo (7 uomini, 11 donne), trasformando la via Bakaceva in una pista da sci, con manto spesso 50cm per un totale di 900 metri cubi di neve.La partenza era posizionata di fronte alla cattedrale di Zagabria, e l'arrivo presso la fontana Mandusevac, per un pendio di circa 165 metri.Bellissima la coreografia, con pali 'vecchi' nella prima parte del circuito e quelli nuovi in fondo, e ciascun campione con la tuta indossata nella stagione in cui ha conquistato la Coppa.I partecipanti, in ordine alfabetico, sono: Marc Girardelli, Marcel Hirscher, Jean-Claude Killy, Ivica Kostelic, Karl Schranz, Alberto Tomba e Andreas Wenzel tra gli uomini, Michaela Dorfmeister, Renate Goetschl, Nicole Hosp, Michele Jacot, Janica Kostelic, Petra Kronberger, Tina Maze, Tamara McKinney, Lise-Marie Morerod, Annemarie Proell e Pernilla Wiberg.Non erano presenti Hermann, Maier, Ingemar Stenmark, Pirmin Zurbriggen e gli azzurri Piero Gros e Gustav Thoeni.Tantissimi gli ospiti e grandi protagonisti del Circo Bianco, come Kristian Ghedina, Jure Kosir, Guenther Mader, Spela Pretnar, Marco Buechel, Thomas Sykora, solo per citarne alcuni.Da domani il percorso sarà aperto al pubblico e dal 5 al 15 gennaio sarà riservato alle scuole cittadine nell'ambito del progetto FIS "Bring Children to Snow".Ecco i video di Alberto Tomba e Tina Maze dal canale Eurosporthttp://video.it.eurosport.com/sci-alpino/video-alberto-tomba-torna-sugli-sci-che-spettacolo-alla-festa-fis-di-zagabria_vid949491/video.shtmlhttp://video.it.eurosport.com/sci-alpino/video-tina-maze-si-rimette-gli-sci-a-zagabria-prima-di-annunciare-il-ritiro_vid949494/video.shtml (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/12/2016
] - Fantaski Stats - Semmering - gigante femminile 2
14/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 5/o di 9 giganti della stagione 22/a gara femminile in Semmering dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Shiffrin M. 2) Worley T. 3) Moelgg M. 2012: 1) Fenninger A. 2) Maze T. 3) Worley T. 2010: 1) Worley T. 2) Riesch M. 3) Hoelzl K. 2008: 1) Zettel K. 2) Moelgg M. 3) Gut L. 2006: 1) Zettel K. 2) Hosp N. 3) Schild M. plurivincitrici in Semmering: Marlies Schild (3); Mikaela Shiffrin (2); Pernilla Wiberg (2); Kathrin Zettel (2); Janica Kostelic (2); 25/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 3/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Tina Maze (SLO) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; Anita Wachter (AUT) - 12; Anna Fenninger (AUT) - 11; 36/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 8/o in gigante 131/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 7/a in gigante per Tessa Worley è il 17/o podio della carriera, il 17/o in gigante per Viktoria Rebensburg è il 32/o podio della carriera, il 25/o in gigante la migliore azzurra è Manuela Moelgg, 8/a in 2.10.34, pettorale #9 l'Italia ha conquistato 93 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 115; Austria 107; U.S.A. 100; Italia 93; Norvegia 79; Germania 60; Svizzera 55; Canada 36; Slovacchia 20; Liechtenstein 18; Slovenia 16; Svezia 16; Kristin Lysdahl (NOR) è partita con il pettorale 40 chiudendo in 17/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Manuela Moelgg (ITA) pos.8 [#9] - 1983 ; Kristin Lysdahl (NOR) pos.17 [#40] - 1996 ; Katharina Truppe (AUT) pos.23 [#29] - 1996 ; Marta Bassino (ITA) pos.26 [#1] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Ragnhild Mowinckel (NOR)[pos.4], Ricarda Haaser (AUT)[pos.10], Coralie Frasse Sombet (FRA)[pos.11], Kristin Lysdahl (NOR)[pos.17],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Ilka Stuhec (SLO)[pos.22], Tutti ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/12/2016
] - Fantaski Stats - Semmering - gigante femminile
13/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 4/o di 9 giganti della stagione 21/a gara femminile in Semmering dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Fenninger A. 2) Maze T. 3) Worley T. 2010: 1) Worley T. 2) Riesch M. 3) Hoelzl K. 2008: 1) Zettel K. 2) Moelgg M. 3) Gut L. 2006: 1) Zettel K. 2) Hosp N. 3) Schild M. 2004: 1) Schild M. 2) Poutiainen T. 3) Goergl E. plurivincitrici in Semmering: Marlies Schild (3); Pernilla Wiberg (2); Kathrin Zettel (2); Janica Kostelic (2); 24/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 2/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Tina Maze (SLO) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; Anita Wachter (AUT) - 12; Anna Fenninger (AUT) - 11; 35/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 7/o in gigante 130/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 6/a in gigante per Tessa Worley è il 16/o podio della carriera, il 16/o in gigante per Manuela Moelgg è il 11/o podio della carriera, il 9/o in gigante l'Italia ha conquistato 127 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 140; Italia 127; U.S.A. 100; Svizzera 71; Norvegia 55; Slovenia 49; Austria 45; Germania 36; Slovacchia 32; Liechtenstein 22; Canada 18; Svezia 17; Estelle Alphand (FRA) è partita con il pettorale 53 chiudendo in 24/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Manuela Moelgg (ITA) pos.3 [#13] - 1983 ; Marta Bassino (ITA) pos.5 [#12] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Petra Vlhova (SVK)[pos.8], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Karen Putzer (2002); 2/o Manuela Moelgg (2008); 3/o Manuela Moelgg (2016); Denise Karbon (2002); 5/o Denise Karbon (2008); Marta Bassino (2016); la somma dei pettorali dei top10 è 111. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 118 . Ilka Stuhec (SLO) ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/12/2016
] - Fantaski Stats - Val d Isere - superk femminile
10/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 3 superk della stagione 37/a gara femminile in Val d Isere dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Gut L. 2) Kildow L.C. 3) Kirchgasser M. 2010: 1) Kildow L.C. 2) Goergl E. 3) Hosp N. 2009: 1) Kildow L.C. 2) Riesch M. 3) Goergl E. 1997: 1) Gerg H. 2) Seizinger K. 3) Ertl M. plurivincitrici in Val d Isere: Lindsey C. Kildow Vonn (6); Katja Seizinger (5); Alexandra Meissnitzer (3); Hilde Gerg (3); Lara Gut (3); Michaela Dorfmeister (2); 3/a vittoria in carriera per Ilka Stuhec (SLO), la 1/a in superk le top5 plurivincitrici in superk dal 1991/1992: Janica Kostelic (CRO) - 6; Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 5; Renate Goetschl (AUT) - 4; Maria Riesch Hoefl (GER) - 4; Hilde Gerg (GER) - 3; 3/o podio in carriera per Ilka Stuhec (SLO), il 1/o in superk 43/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 4/a in superk per Michelle Gisin è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superk per Sofia Goggia è il 5/o podio della carriera, il 1/o in superk l'Italia ha conquistato 117 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 184; Austria 156; Slovenia 125; Italia 117; Francia 56; U.S.A. 26; Norvegia 23; Svezia 14; Canada 10; Serbia 7; le atlete più anziane e più giovane a punti: Johanna Schnarf (ITA) pos.15 [#11] - 1984 ; Nicol Delago (ITA) pos.30 [#24] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ilka Stuhec (SLO)[pos.1], Michelle Gisin (SUI)[pos.2], Rosina Schneeberger (AUT)[pos.9], Christine Scheyer (AUT)[pos.11], Sabrina Maier (AUT)[pos.19], Nevena Ignjatovic (SRB)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Sofia Goggia (ITA)[pos.3], Priska Nufer (SUI)[pos.20], Maria Therese Tviberg (NOR)[pos.23], Corinne Suter (SUI)[pos.29], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Sofia Goggia (2016); Marion Pellissier (FRA) torna a punti in superk, l'ultima volta era stata a Altenmarkt 2014; classifica ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/12/2016
] - Fantaski Stats - Sestriere - slalom femminile
9/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 3/o di 9 slalom della stagione 22/a gara femminile in Sestriere dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2004: 1) Schild M. 2) Schleper S. 3) Poutiainen T. 2002: 1) Paerson A. 2) Poutiainen T. 3) Hosp N. 2001: 1) Paerson A. 2) Poutiainen T. 3) Nef S. 2000: 1) Kostelic J. 2) Rognmo T. 3) Koznick K. 2000: 1) Kostelic J. 2) Schleper S. 3) Rognmo T. plurivincitrici in Sestriere: Renate Goetschl (3); Janica Kostelic (3); Sonja Nef (3); Anja Paerson (3); Lindsey C. Kildow Vonn (2); 23/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 22/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1991/1992: Marlies Schild (AUT) - 35; Mikaela Shiffrin (USA) - 22; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; Vreni Schneider (SUI) - 18; 34/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 27/o in slalom 129/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 32/a in slalom per Veronika Zuzulova Velez è il 27/o podio della carriera, il 25/o in slalom per Wendy Holdener è il 10/o podio della carriera, il 7/o in slalom la migliore azzurra è Irene Curtoni, 14/a in 1.41.18, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 31 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 127; Slovacchia 116; U.S.A. 116; Svezia 104; Austria 66; Norvegia 65; Germania 33; Italia 31; Repubblica Ceca 29; Canada 10; Gran Bretagna 9; Francia 7; Serbia 4; Melanie Meillard (SUI) è partita con il pettorale 43 chiudendo in 11/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Veronika Zuzulova Velez (SVK) pos.2 [#4] - 1984 ; Chiara Costazza (ITA) pos.25 [#26] - 1984 ; Melanie Meillard (SUI) pos.11 [#43] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Michelle Gisin (SUI)[pos.6], Marlene Schmotz (GER)[pos.23],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Alexandra Tilley (GBR)[pos.22], Nevena Ignjatovic (SRB)[pos.27], la somma dei pettorali dei ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/11/2016
] - Hirscher guida i 18 austriaci per Levi
Saranno ben 18 atleti biancorossi a rappresentare l'Austria a Levi, nel primo slalom della stagione 2017.Gli uomini si stanno preparando a Kabdalis, in Svezia, capitanati da Marcel Hirscher, che ha iniziato la stagione con il podio di Soelden e proverà subito a incamerare preziosi punti anche tra i rapid gates, approfittando della possibile (probabile) assenza di Kristoffersen.Il campione cerca la 19/a vittoria in slalom, che sarebbe la 40/a della carriera.Non solo Hirscher però, perchè nella scorsa stagione si è messo in luce anche Marzo Schwarz, 8/o a fine stagione in classifica di specialità; seguono Manuel Feller, Marc Digruber, Michael Matt, Dominik Raschner, Christian Hirschbuehl e Johannes Strolz.Raschner (classe 1994) è al sesto slalom di Cdm e cerca i primi punti, mentre Strolz finora ha corso solo in gigante. A Levi hanno già vinto Raich, Herbst e lo stesso Hirscher.Ben 10 i posti disponibili per le ragazze: Stephanie Brunner, Katharina Gallhuber, Julia Gruenwald, Ricarda Haaser, Katharina Huber, Michaela Kirchgasser, Bernadette Schild, Rosina Schneeberger, Carmen Thalmann, Katharina Truppe.Nella scorsa stagione la migliore è stata Miki Kirchgasser 10/a con 280 punti; a Levi ha vinto due volte Marlies Schild, mentre son salite sul podio Hosp, Zettel e...Lizi Goergl, nel lontano 2004 (tra l'altro due volte in due giorni) (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/10/2016
] - Tina Maze: la carriera di una campionessa
LIVE DA SOELDEN - Non aveva ancora 16 anni Tina Maze quando il 2 gennaio 1999 i tecnici sloveni la iscrivono alla sua prima gara di Coppa del Mondo, in 'casa', a Maribor. Probabilmente neanche loro si potevano immaginare che sarebbe stato il primo di 400 pettorali nel circuito maggiore, il primo di una carriera lunga 15 stagioni.E' difficile - anzi impossibile - raccontare la carriera di Tina senza perdersi in mille numeri...due però sono particolarmente significativi: il primo è 2414 come il numero di punti conquistati nella stagione 2013, record storico di tutti i tempi nello sci alpino, frutto di 11 vittorie e 13 podi su 35 gare in un'unica stagione; il secondo è 13, come il numero di medaglie Mondiali (9) e Olimpiche (4) conquistate tra Isere 2009 e Vail 2015, passando per Vancouver 2010 e Sochi 2014.Tina si fa conoscere come gigantista, ma presto mostra le sue doti di polivalente gareggiando anche in slalom e superg. A Maribor 2002 sale per la prima volta sul podio e nell'ottobre dello stesso anno, all'avvio della stagione 2003, vince a Soelden la sua prima gara, salendo sul gradino più alto del podio con Nicole Hosp e Andrine Flemmen, un podio storico con tre vincitrici parimerito.Nella stagione 2005 Tina cresce ancora vincendo 3 volte in gigante (4/a finale) e salendo due volte sul podio in superg, oltre a qualche punto raccolto in slalom e discesa che la portano al 10/o posto della generale.Pur con una vittoria in gigante, la stagione 2006 è meno buona della precedente, e ancor peggio va nel 2007 e 2008, escludendo la vittoria in discesa a St.Moritz nel febbraio 2008, la prima di una atleta slovena e la prima non in gigante per Tina.Ma i risultati delle ultime due stagioni convincono Tina a cambiare drasticamente: con il compagno di vita e allenatore Andrea Massi, di Gorizia, fonda il team personale "Team to aMAZE" staccandosi dalla squadra nazionale, e passando da Rossignol a Stoeckli, brand con il quale ha corso e vinto fino alla fine.I risultati arrivano ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/03/2016
] - Fantaski Stats - St.Moritz - superg femminile
38/a gara su 40 in calendario per il Circo Rosa; 8/o di 8 superg della stagione 37/a gara femminile in St.Moritz dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Kildow L.C. : 2) Fenninger A. : 3) Hosp N. 2013: 1) Weirather T. : 2) Kling K. : 3) Fenninger A. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Maze T. : 3) Mancuso J. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Fischbacher A. : 2) Marchand-Arvier M. 2008: 1) Gut L. : 2) Suter F. : 3) Fanchini N. plurivincitrici in St.Moritz: Lindsey C. Kildow Vonn (5); Tina Maze (4); Anja Paerson (4); Michaela Dorfmeister (3); Renate Goetschl (3); Lara Gut (2); Karen Putzer (2); Maria Riesch Hoefl (2); Tina Weirather (2); Tessa Worley (2); 6/a vittoria in carriera per Tina Weirather (LIE), la 4/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 27; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 26/o podio in carriera per Tina Weirather (LIE), il 10/o in superg 7/a vittoria per Liechtenstein in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 4/a in superg per Lara Gut è il 32/o podio della carriera, il 12/o in superg per Cornelia Huetter è il 9/o podio della carriera, il 4/o in superg la migliore azzurra è Federica Brignone, 8/a in 1.20.23, pettorale #21 l'Italia ha conquistato 72 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 142; Austria 100; Liechtenstein 100; Italia 72; Svezia 50; U.S.A. 45; Germania 40; Slovenia 29; Norvegia 20; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.15 [#12] - 1981 ; Nina Ortlieb (AUT) pos.11 [#24] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tina Weirather (LIE)[pos.1], Nina Ortlieb (AUT)[pos.11],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Corinne Suter (SUI)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Karen Putzer (2001); Karen Putzer (1999); 2/o Daniela Ceccarelli (2001); Alessandra Merlin (1999); 3/o Nadia Fanchini (2008); ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/03/2016
] - Fantaski Stats - Lenzerheide - superk femminile
36/a gara su 40 in calendario per il Circo Rosa; 3/o di 3 superk della stagione 28/a gara femminile in Lenzerheide dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2002: 1) Kostelic J. : 2) Ertl M. : 3) Riesch M. 1995: 1) Wiberg P. : 2) Schneider V. : 3) Ertl M. plurivincitrici in Lenzerheide: Michaela Dorfmeister (2); Renate Goetschl (2); Lara Gut (2); Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Tina Maze (2); Mikaela Shiffrin (2); Pernilla Wiberg (2); 2/a vittoria in carriera per Wendy Holdener (SUI), la 1/a in superk le top5 plurivincitrici in superk dal 1992/1993: Janica Kostelic (CRO) - 6; Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 5; Renate Goetschl (AUT) - 4; Maria Riesch Hoefl (GER) - 4; Hilde Gerg (GER) - 3; 7/o podio in carriera per Wendy Holdener (SUI), il 2/o in superk 89/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 2/a in superk per Michaela Kirchgasser è il 16/o podio della carriera, il 6/o in superk per Lara Gut è il 31/o podio della carriera, il 2/o in superk la migliore azzurra è Johanna Schnarf, 8/a in 2.01.62, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 71 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 255; Austria 138; Francia 77; Italia 71; Canada 53; U.S.A. 36; Norvegia 22; Svezia 18; Slovenia 15; Germania 12; Argentina 6; le atlete più anziane e più giovane a punti: Johanna Schnarf (ITA) pos.8 [#16] - 1984 ; Macarena Simari Birkner (ARG) pos.25 [#39] - 1984 ; Marta Bassino (ITA) pos.21 [#35] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Wendy Holdener (SUI)[pos.1], Denise Feierabend (SUI)[pos.4], Ricarda Haaser (AUT)[pos.10],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Michaela Kirchgasser (AUT)[pos.2], Laurenne Ross (USA)[pos.7], Tessa Worley (FRA)[pos.11], Kajsa Kling (SWE)[pos.14], Marta Bassino (ITA)[pos.21], Erin Mielzynski (CAN)[pos.23], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 4/o Karen Putzer (2002); Macarena Simari Birkner (ARG) torna a punti in superk, l'ultima ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/03/2016
] - Fantaski Stats - Lenzerheide - superg femminile
35/a gara su 40 in calendario per il Circo Rosa; 7/o di 8 superg della stagione 27/a gara femminile in Lenzerheide dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Gut L. : 2) Fenninger A. : 3) Maze T. 2007: 1) Paerson A. : 2) Fischbacher A. : 3) Schild M. 2005: 1) Dorfmeister M. : 2) Schild M. : 3) Paerson A. 2001: 1) Kostner I. : 2) Goetschl R. : 3) Montillet C. plurivincitrici in Lenzerheide: Michaela Dorfmeister (2); Renate Goetschl (2); Lara Gut (2); Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Tina Maze (2); Mikaela Shiffrin (2); Pernilla Wiberg (2); 1/a vittoria in carriera per Cornelia Huetter (AUT), la 1/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 27; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 8/o podio in carriera per Cornelia Huetter (AUT), il 3/o in superg 214/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 49/a in superg per Fabienne Suter è il 19/o podio della carriera, il 11/o in superg per Tamara Tippler è il 3/o podio della carriera, il 3/o in superg la migliore azzurra è Johanna Schnarf, 6/a in 1.15.19, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 159 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 231; Italia 159; Svizzera 154; Liechtenstein 50; Francia 39; Slovenia 36; Germania 13; Norvegia 11; Canada 10; Svezia 9; U.S.A. 8; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.9 [#13] - 1981 ; Romane Miradoli (FRA) pos.14 [#5] - 1994 ; Rosina Schneeberger (AUT) pos.19 [#35] - 1994 ; Corinne Suter (SUI) pos.30 [#28] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Cornelia Huetter (AUT)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Denise Feierabend (SUI)[pos.14], Rosina Schneeberger (AUT)[pos.19], Wendy Holdener (SUI)[pos.24], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Isolde Kostner (2001); Michaela Kirchgasser (AUT) torna a punti ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/02/2016
] - Fanchini e Paris come Kostner e Ghedo nel 1999
Da ben 13 anni l'Italia non riusciva a festeggiare una doppia vittoria in Coppa del Mondo nello stesso giorno: oggi Nadia Fanchini a La Thuile e Dominik Paris a Chamonix hanno regalato una grande gioia a tutto lo staff e ai tifosi.Negli ultimi 25 anni in altre 7 occasioni i tifosi italiani hanno potuto godere di una giornata così:16 marzo 2003: alle Finali di Lillehammer Giorgio Rocca vince lo slalom speciale davanti a Palander e Pranger, e poco più tardi, nella stessa località, Karen Putzer vince il gigante davanti a Denise Karbon e Nicole Hosp.17 dicembre 1999: Kristian Ghedina vince in Val Gardena davanti a Josef Strobl ed Ed Podivinsky, mentre Isolde Kostner vince a St.Moritz davanti a Regina Haeusl e Spela Bracun, anche in libera, proprio come oggi Dominik e Nadia.18 gennaio 1997: Kristian Ghedina a Wengen batte in libera Luc Alphand e Fritz Strobl, mentre Deborah Compagnoni supera in gigante Anita Wachter e Katja Seizinger a Zwiesel.8 gennaio 1995: a Garmisch Alberto Tomba supera Marc Girardelli e Yves Dimier tra i rapid gates, mentre ad Haus, in gigante, Deborah Compagnoni si lascia alle spalle le elvetiche Zeller-Baehler e Vreni Schneider.21 dicembre 1994: nello slalom di Lech Alberto Tomba vince davanti a Sykora e Tritscher, mentre Sabina Panzanini si esalta in Alta Badia in gigante, davanti ad Anita Wachter e Deborah Compagnoni.5 dicembre 1993: Alberto Tomba fa suo lo slalom di Stoneham (Canada) davanti a Stangassinger e Kosir, mentre a Tignes (Francia) Deborah Compagnoni vince il gigante davanti ad Anita Wachter e Pernilla Wiberg.26 gennaio 1992: nello slalom di Wengen Alberto Tomba supera Paul Accola e Armin Bittner; Deborah Compagnoni vince il superg di Morzine davanti a Ulrike Maier e Merete Fjeldavlie.Inoltre Nadia Fanchini è diventata la quinta azzurra di sempre a vincere in discesa, dopo Isolde Kostner (12 sigilli), Elena Fanchini (2), Daniela Merighetti e Giustina Demetz (1).Nella classifica dei plurivincitori azzurri in discesa Dominik Paris con ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/01/2016
] - Fantaski Stats - Cortina Ampezzo - superg
22/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 3/o di 8 superg della stagione 78/a gara femminile in Cortina d Ampezzo dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Kildow L.C. : 2) Fenninger A. : 3) Weirather T. 2014: 1) Gut L. : 2) Weirather T. : 3) Riesch M. 2014: 1) Goergl E. : 2) Riesch M. : 3) Hosp N. 2013: 1) Rebensburg V. : 2) Schmidhofer N. : 3) Maze T. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Riesch M. : 3) Maze T. plurivincitrici in Cortina d Ampezzo: Lindsey C. Kildow Vonn (11); Renate Goetschl (10); Isolde Kostner (5); Regine Cavagnoud (4); Katja Seizinger (4); Anita Wachter (4); Maria Riesch Hoefl (3); Hilde Gerg (2); Carole Montillet (2); Anja Paerson (2); Picabo Street (2); 75/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 27/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 27; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 122/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 41/o in superg 122/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 30/a in superg per Tina Weirather è il 23/o podio della carriera, il 8/o in superg per Viktoria Rebensburg è il 26/o podio della carriera, il 3/o in superg la migliore azzurra è Federica Brignone, 9/a in 1.28.58, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 110 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 154; Italia 110; Austria 108; Svizzera 90; Liechtenstein 80; Germania 60; Svezia 40; Canada 22; Slovenia 20; Francia 19; Norvegia 13; Ungheria 4; Repubblica Ceca 2; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.17 [#16] - 1981 ; Corinne Suter (SUI) pos.7 [#25] - 1994 ; Romane Miradoli (FRA) pos.25 [#31] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lindsey C. Kildow Vonn (USA)[pos.1], Stephanie Venier (AUT)[pos.10], Anna Marno (USA)[pos.30],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Corinne Suter ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/01/2016
] - Fantaski News: ripercorriamo il 2015! - 2
Giugno si apre con il ritiro di Nicole Hosp, vengono approvati i calendari per il 2016, Innerhofer diventa maestro di sci. Il caso Fenninger non si sgonfia, raddoppia, fino alla pace e l'allontanamento del manager.A luglio Raich e Cuche annunciano che diventeranno padri. Kathrin Zettel e Jessica Lindell-Vikarby salutano lo sci. Ricominciano i raduni e gli allenamenti sci ai piedi. Miller compra un maneggio, concretizzando l'idea di un anno sabbatico. Si sposa Ted Ligety, mentre anche Patrice Morisod e Claudio Ravetto danno un mano al Team Gut. Il mese si chiude con una assegnazione storica: Pechino organizzerà i Giochi Invernali 2022.Il mese più caldo dell'anno si apre con la rinuncia di Raich alla Nuova Zelanda. Si torna a sciare in Argentina con le prime gare SAC. Lindsey Vonn si frattura una caviglia e deve abbandonare gli allenamenti in Nuova Zelanda. I gigantisti azzurri si allenano a Ushuaia. Tanja Poutiainen si sposa, mentre Dominique Gisin pubblica il suo primo libro.A settembre sale la voglia di Circo Bianco: Beat Feuz si infortuna al tendine d'Achille, Adam Zampa trionfa (ancora) nella ANC mentre ad Ushuaia si apre Interski 2015. Cade la prima neve sul Rettenbach, e le squadre si allenano tra Ushuaia e l'Italia.Il Fulmine di Pitztal Benni Raich chiude una carriera straordinaria.Denise Karbon diventa mamma della piccola Pia, Anna Fenninger entra nelle Milka Girls. La FISI chiede un contributo agli atleti per allenamenti e viaggi.Ottobre è il mese di Soelden e inizia con la separazione tra Miller ed Head, le azzurre rientrano dall'Argentina. Hannes Reichelt polemizza con la FIS per lo svantaggio dei velocisti. La FISI si presenta e gli Azzurri tornano...blu! Svindal e Miller girano uno spot in Trentino. Pochi giorni prima dell'inizio dei 50 anni della Coppa si fa male Anna Fenninger, la sua stagione finisce prima di cominciare. Nasce l'erede di Benni Raich. Sul Rettenbach si comincia subito con il tricolore: arriva la prima vittoria di Fede Brignone (vince ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/12/2015
] - Fantaski Stats - Lienz - slalom femminile
14/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 4/o di 10 slalom della stagione 20/a gara femminile in Lienz dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Schild M. : 2) Shiffrin M. : 3) Riesch M. 2011: 1) Schild M. : 2) Maze T. : 3) Shiffrin M. 2009: 1) Schild M. : 2) Aubert S. : 3) Zettel K. 2007: 1) Costazza C. : 2) Hosp N. : 3) Poutiainen T. 2005: 1) Schild M. : 2) Hosp N. : 3) Kostelic J. plurivincitrici in Lienz: Marlies Schild (4); Anja Paerson (3); Anna Fenninger (2); Ylva Nowen (2); 3/a vittoria in carriera per Frida Hansdotter (SWE), la 3/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1992/1993: Marlies Schild (AUT) - 35; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; Vreni Schneider (SUI) - 18; Mikaela Shiffrin (USA) - 16; 19/o podio in carriera per Frida Hansdotter (SWE), il 19/o in slalom 79/a vittoria per Svezia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 41/a in slalom per Wendy Holdener è il 3/o podio della carriera, il 3/o in slalom per Petra Vlhova è il 2/o podio della carriera, il 2/o in slalom la migliore azzurra è Irene Curtoni, 8/a in 1.48.46, pettorale #24 l'Italia ha conquistato 52 punti in questa gara. La classifica completa: Svezia 144; Austria 122; Svizzera 122; Slovacchia 100; Italia 52; Repubblica Ceca 45; Francia 42; Germania 28; Canada 26; U.S.A. 16; Slovenia 14; Katharina Gallhuber (AUT) è partita con il pettorale 54 chiudendo in 24/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Manuela Moelgg (ITA) pos.13 [#22] - 1983 ; Katharina Gallhuber (AUT) pos.24 [#54] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Frida Hansdotter (SWE)[pos.1], Wendy Holdener (SUI)[pos.2], Carmen Thalmann (AUT)[pos.4], Michelle Gisin (SUI)[pos.7], Katharina Truppe (AUT)[pos.9], Ana Bucik (SLO)[pos.17], Lisa-Maria Zeller (AUT)[pos.23], Katharina Gallhuber (AUT)[pos.24],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Chiara Costazza (2007); 2/o Deborah Compagnoni (1997); 3/o Deborah Compagnoni ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/12/2015
] - Fantaski Stats - Lienz - gigante femminile
13/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 5/o di 9 giganti della stagione 19/a gara femminile in Lienz dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Fenninger A. : 2) Lindell-Vikarby J. : 3) Shiffrin M. 2011: 1) Fenninger A. : 2) Brignone F. : 3) Worley T. 2009: 1) Hoelzl K. : 2) Moelgg M. : 3) Barioz T. 2007: 1) Karbon D. : 2) Mancuso J. : 3) Gius N. 2005: 1) Paerson A. : 2) Hosp N. : 3) Maze T. plurivincitrici in Lienz: Marlies Schild (4); Anja Paerson (3); Anna Fenninger (2); Ylva Nowen (2); 16/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 3/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1992/1993: Tina Maze (SLO) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; Anita Wachter (AUT) - 12; Anna Fenninger (AUT) - 11; 25/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 8/o in gigante 85/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 21/a in gigante per Tina Weirather è il 22/o podio della carriera, il 5/o in gigante per Viktoria Rebensburg è il 24/o podio della carriera, il 20/o in gigante la migliore azzurra è Federica Brignone, 5/a in 2.06.64, pettorale #5 l'Italia ha conquistato 164 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 164; Svizzera 111; Austria 90; Liechtenstein 80; Francia 69; Germania 60; Svezia 48; Norvegia 44; Canada 18; Gran Bretagna 12; Giappone 9; U.S.A. 6; Estelle Alphand (FRA) è partita con il pettorale 57 chiudendo in 26/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Michaela Kirchgasser (AUT) pos.6 [#8] - 1985 ; Frida Hansdotter (SWE) pos.8 [#14] - 1985 ; Irene Curtoni (ITA) pos.9 [#10] - 1985 ; Marta Bassino (ITA) pos.16 [#17] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Alexandra Tilley (GBR)[pos.19], Coralie Frasse Sombet (FRA)[pos.21], Emi Hasegawa (JPN)[pos.22], Clara Direz (FRA)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Francesca Marsaglia (ITA)[pos.7], Elena Curtoni (ITA)[pos.10], ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/12/2015
] - Fantaski Stats - Val d Isere - superk femminile
10/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 4 superk della stagione 35/a gara femminile in Val d Isere dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Goergl E. : 3) Hosp N. 2009: 1) Kildow L.C. : 2) Riesch M. : 3) Goergl E. 1997: 1) Gerg H. : 2) Seizinger K. : 3) Ertl M. plurivincitrici in Val d Isere: Lindsey C. Kildow Vonn (6); Katja Seizinger (5); Alexandra Meissnitzer (3); Hilde Gerg (3); Lara Gut (2); Michaela Dorfmeister (2); 14/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 1/a in superk le top5 plurivincitrici in superk dal 1992/1993: Janica Kostelic (CRO) - 6; Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 5; Renate Goetschl (AUT) - 4; Maria Riesch Hoefl (GER) - 4; Hilde Gerg (GER) - 3; 22/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 1/o in superk 83/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 1/a in superk per Lindsey C. Kildow Vonn è il 118/o podio della carriera, il 13/o in superk per Michaela Kirchgasser è il 15/o podio della carriera, il 5/o in superk la migliore azzurra è Francesca Marsaglia, 7/a in 2.40.60, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 114 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 142; Austria 129; Italia 114; U.S.A. 105; Slovenia 80; Francia 72; Norvegia 50; Svezia 15; Germania 13; Serbia 1; le atlete più anziane e più giovane a punti: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.2 [#2] - 1984 ; Johanna Schnarf (ITA) pos.8 [#6] - 1984 ; Stacey Cook (USA) pos.28 [#42] - 1984 ; Nicol Delago (ITA) pos.17 [#1] - 1996 ; Elisabeth Reisinger (AUT) pos.26 [#43] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Vanja Brodnik (SLO)[pos.10], Nicol Delago (ITA)[pos.17], Patrizia Dorsch (GER)[pos.18], Sabrina Maier (AUT)[pos.23], Elisabeth Reisinger (AUT)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Marusa Ferk (SLO)[pos.4], Ragnhild Mowinckel (NOR)[pos.6], Francesca Marsaglia (ITA)[pos.7], Cornelia Huetter (AUT)[pos.11], Michelle Gisin ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/12/2015
] - Isere: Gut beffa di 1" Lindsey Vonn in combinata
Emozioni e colpi di scena nella prima combinata alpina femminile della stagione, in Val d'Isere, Criterium de la 1ère Neige: il duello tra Lindsey Vonn e Lara Gut cominciato in mattinata nella manche di discesa è proseguito anche in slalom, con l'elvetica che per un solo centesimo si aggiudica la gara.E' la 14/a vittoria in carriera per Lara Gut, la prima (e primo podio) in combinata, ottenuta grazie ad una splendida manche tra i rapid gates (5/o tempo parziale), disciplina in cui si è allenata non poco questa estate. Ora Lara può vantare (almeno) una vittoria in 4 discipline su 5.Strepitosa anche la manche di Lindsey Vonn, che nel primissimo tratto di manche perde i 38 centesimi accumulato in discesa ed è dietro di 1, ritardo che si porta fino al traguardo facendo gara perfettamente parallela alla elvetica. L'americana mancava in slalom da Maribor 2013 ed aveva solo due giorni di allenamento nelle gambe: dopo due mesi di stop (da agosto a Soelden), ha ricominciato ad allenarsi vincendo a mani basse nella velocità, vincendo in gigante e facendo il 7/o tempo di manche in slalom, rischiando quindi di vincere anche in combinata. Non serve aggiungere altro: il suo vantaggio in classifica generale è di 102 punti su Lara Gut, la sensazione è che per la Sfera di Cristallo e per le coppe di superg e discesa si corra per il secondo posto.Sul terzo gradino si accomoda Michaela Kirchgasser, staccata di 9 decimi: un gran recupero nella manche di slalom com'era prevedibile, forse ci si aspettava qualcosa di meno in discesa e qualcosa di più in slalom, sicuramente sarà protagonista anche delle prossime prove della disciplina, vista l'assenza delle migliori delle scorse stagioni (Zettel, Hosp, Maze, Fenninger...).La migliore azzurra è Francesca Marsaglia 7/a a +2.30, che coglie anche il miglior risultato nella specialità: per 'Franci' pesa un po' il distacco di +2.13 (13/a) in discesa, mentre con l'11/o tempo in slalom recupera qualche posizione..può puntare alla top5 nelle ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/11/2015
] - Fantaski Stats - Aspen - slalom femminile (2)
4/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 2/o di 10 slalom della stagione 29/a gara femminile in Aspen dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Shiffrin M. : 2) Zuzulova V. : 3) Hansdotter F. 2014: 1) Hosp N. : 2) Hansdotter F. : 3) Zettel K. 2012: 1) Zettel K. : 2) Schild M. : 3) Maze T. 2011: 1) Schild M. : 2) Pietilae-Holmner M. : 3) Riesch M. 2010: 1) Pietilae-Holmner M. : 2) Riesch M. : 3) Poutiainen T. plurivincitrici in Aspen: Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Anja Paerson (2); Tanja Poutiainen (2); Marlies Schild (2); Mikaela Shiffrin (2); Tessa Worley (2); Sarka Zahrobska Strachova (2); Kathrin Zettel (2); 17/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 16/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1992/1993: Marlies Schild (AUT) - 35; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; Vreni Schneider (SUI) - 18; Mikaela Shiffrin (USA) - 16; 27/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 21/o in slalom 114/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 26/a in slalom per Frida Hansdotter è il 17/o podio della carriera, il 17/o in slalom per Sarka Zahrobska Strachova è il 13/o podio della carriera, il 13/o in slalom la migliore azzurra è Manuela Moelgg, 23/a in 1.45.39, pettorale #26 l'Italia ha conquistato 8 punti in questa gara. La classifica completa: Svezia 134; U.S.A. 126; Austria 112; Svizzera 75; Canada 66; Repubblica Ceca 60; Francia 56; Slovacchia 36; Norvegia 32; Italia 8; Katharina Huber (AUT) è partita con il pettorale 51 chiudendo in 17/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Manuela Moelgg (ITA) pos.23 [#26] - 1983 ; Mikaela Shiffrin (USA) pos.1 [#4] - 1995 ; Petra Vlhova (SVK) pos.7 [#25] - 1995 ; Katharina Huber (AUT) pos.17 [#51] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Carmen Thalmann (AUT)[pos.5], Petra Vlhova (SVK)[pos.7], Charlotte Chable (SUI)[pos.9], Katharina Huber (AUT)[pos.17], ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/11/2015
] - Fantaski Stats - Aspen - slalom femminile
3/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 10 slalom della stagione 28/a gara femminile in Aspen dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Hosp N. : 2) Hansdotter F. : 3) Zettel K. 2012: 1) Zettel K. : 2) Schild M. : 3) Maze T. 2011: 1) Schild M. : 2) Pietilae-Holmner M. : 3) Riesch M. 2010: 1) Pietilae-Holmner M. : 2) Riesch M. : 3) Poutiainen T. 2009: 1) Zahrobska S. : 2) Schild M. : 3) Zettel K. plurivincitrici in Aspen: Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Anja Paerson (2); Tanja Poutiainen (2); Marlies Schild (2); Tessa Worley (2); Sarka Zahrobska Strachova (2); Kathrin Zettel (2); 16/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 15/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1992/1993: Marlies Schild (AUT) - 35; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; Vreni Schneider (SUI) - 18; Mikaela Shiffrin (USA) - 15; 26/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 20/o in slalom 113/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 25/a in slalom per Veronika Zuzulova Velez è il 20/o podio della carriera, il 18/o in slalom per Frida Hansdotter è il 16/o podio della carriera, il 16/o in slalom la migliore azzurra è Chiara Costazza, 16/a in 1.45.65, pettorale #14 l'Italia ha conquistato 28 punti in questa gara. La classifica completa: Svezia 151; U.S.A. 116; Slovacchia 104; Francia 72; Svizzera 65; Canada 58; Repubblica Ceca 50; Austria 42; Italia 28; Norvegia 14; Germania 6; Petra Vlhova (SVK) è partita con il pettorale 46 chiudendo in 11/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Veronika Zuzulova Velez (SVK) pos.2 [#4] - 1984 ; Chiara Costazza (ITA) pos.16 [#14] - 1984 ; Jessica Hilzinger (GER) pos.25 [#44] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Petra Vlhova (SVK)[pos.11], Katharina Truppe (AUT)[pos.14], Katharina Huber (AUT)[pos.18], Jessica Hilzinger (GER)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/11/2015
] - Fantaski Stats - Aspen - gigante femminile
2/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 2/o di 9 giganti della stagione 27/a gara femminile in Aspen dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Brem E. : 2) Zettel K. : 3) Brignone F. 2012: 1) Maze T. : 2) Zettel K. : 3) Rebensburg V. 2011: 1) Rebensburg V. : 2) Goergl E. : 3) Mancuso J. 2010: 1) Worley T. : 2) Rebensburg V. : 3) Hoelzl K. 2009: 1) Hoelzl K. : 2) Zettel K. : 3) Brignone F. plurivincitrici in Aspen: Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Anja Paerson (2); Tanja Poutiainen (2); Marlies Schild (2); Tessa Worley (2); Sarka Zahrobska Strachova (2); Kathrin Zettel (2); 13/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 2/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1992/1993: Tina Maze (SLO) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; Anita Wachter (AUT) - 12; Anna Fenninger (AUT) - 11; 21/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 6/o in gigante 82/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 20/a in gigante per Eva-Maria Brem è il 8/o podio della carriera, il 8/o in gigante per Federica Brignone è il 9/o podio della carriera, il 9/o in gigante l'Italia ha conquistato 185 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 185; Svizzera 100; Austria 98; Svezia 89; Francia 87; Germania 49; Norvegia 40; Liechtenstein 24; Canada 15; Slovenia 9; Giappone 8; Estelle Alphand (FRA) è partita con il pettorale 57 chiudendo in 21/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Manuela Moelgg (ITA) pos.4 [#12] - 1983 ; Marta Bassino (ITA) pos.14 [#19] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Stephanie Brunner (AUT)[pos.20], Estelle Alphand (FRA)[pos.21], Emi Hasegawa (JPN)[pos.23], Ricarda Haaser (AUT)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Nina Loeseth (NOR)[pos.6], Sofia Goggia (ITA)[pos.16], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Federica Brignone (2015); Federica Brignone ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/11/2015
] - Le Svedesi e le Francesi per Aspen
Ecco le Svedesi che saranno impegnate nella tappa di Aspen, in slalom e gigante; la Staalnacke gareggerà con un tutore, essendosi fratturata la mano nel weekend.gigante: Kajsa Kling, Ylva Staalnacke, Maria Pietilae Holmner, Frida Hansdotter, Sara Hector, Madgalena Fjaellstroem, Emelie Wikstroem, Nathalie Eklundslalom: Ylva Staalnacke, Maria Pietilae Holmner, Frida Hansdotter, Sara Hector, Madgalena Fjaellstroem, Emelie Wikstroem, Nathalie Eklund, Anna Swenn Larsson, Charlotta SaefvenbergL'anno scorso in gigante nessuna svedese entro nelle top10, la migliore fu Pietilae-Holmner; in slalom Frida Hansdotter salì sul secondo gradino del podio alle spalle di Nicole Hosp, mentre Maria Pietilae-Holmner chiuse 4/a, la miglior prestazione di sempre in slalom ad Aspen. Anche la FFS ha comunicato i nomi delle ragazze transalpine convocate:gigante: Tessa Worley, Anemone Marmottan, Adeline Baud-Mugnier, Taina Barioz, Anne-Sophie Barthet, Coralie Frasse-Sombet, Estelle Alphand, Clara Direzslalom: Nastasia Noens, Laurie Mougel, Taina Barioz, Anne-Sophie Barthet, Adeline Baud-Mugnier, Estelle AlphandTessa Worley ha un ottimo feeling con la località nordamericana, avendo vinto il gigante edizione 2008 e 2010; proprio l'edizione 2008 fu la migliore di sempre per la squadra transalpina con Bertrand 8/a e Barioz 20/a.Per lo slalom dobbiamo tornare indietro alla edizione 2004, quando Florine De Leymarie colse un ottimo 4/o posto, con Laure Pequegnot 6/a e Vanessa Vidal 12/a. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/10/2015
] - Le Gigantiste van forte: lo dice la WCSL
Al termine di ogni gara di Coppa del Mondo viene immediatamente aggiornata la WCSL, la World Cup Starting List, fondamentale per determinare i numeri di pettorale dei primi 30 al mondo di ogni disciplina.Questa lista considera i risultati a finestra mobile, dunque all'inizio di una nuova stagione sono validi anche quelli della precedente, e sono compresi gli atleti ritirati.Con la vittoria di sabato Federica Brignone rafforza la sua posizione nel primo gruppo, con 311 punti, dunque 40 su Rebensburg e 70 su Nadia Fanchini.Come noto tra le prime 15 mancano (e mancheranno per tutta la stagione) Fenninger, Maze, Zettel, Lindell-Vikarby.Dunque Irene Curtoni (29 punti sabato) è stabilmente nelle 15, dove entrano anche Lara Gut (40 punti, ora è 13/a) e Manu Moelgg (22 punti sabato, ore è 14/a). Kirchgasser, Gut, Moelgg, Prefontaine, Loeseth e Mowinckel sono racchiuse in 9 punti: sono loro che in base ai risultati si giocano gli ultimi posti tra le top15, quindi con possibilità di partire con l'8, in caso di sorteggio favorevole.Interessante anche la situazione nel gruppo 15-30: Gisin (ritirata) e Goergl (non dovrebbe più correre in gigante) sono destinate a scendere. A Soelden mancavano anche Baud, Vonn e Marsaglia ma dovrebbero esserci ad Aspen.Per cui Bassino, nonostante l'uscita di Soelden, sarà 18/a; Vonn 22/a, Marsaglia 24/a, Elena Curtoni 25/a. Con il ritiro di Fischbacher diventano 7 i posti liberati: Nicole Agnelli è 26/a.Sofia Goggia grazie ai 15 punti di sabato fa un balzo in avanti e, ritiri compresi, è 32/a: per lei non vale la WCSL ma i punti FIS, ma è davvero vicinissima ad entrare nelle 30 (davanti a lei per 3 punti Lavtar e Sienbenhofer). Tra l'altro per Sofia era il terzo risultato a punti in CdM, il primo in gigante.Passo indietro invece per Karoline Pichler, uscita nella prima manche mentre viaggiava con l'8/o tempo intermedio: l'altoatesina scivola al 46/o posto (che diventa almeno 38/o per i ritiri). Ma per lei valgono i punti FIS, che sono bassi: ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/10/2015
] - Soelden: tutto pronto per la prima gara femminile
Soelden Live - Manca pochissimo alla prima estrazione dei pettorali della stagione, poi la parola passerà finalmente alla pista.La stagione 2015/2016 della Coppa del Mondo femminile riparte per la 18/a volta dal Rettenbach di Soelden, nella Oetztal, e riparte più incerta che mai. Il normale ricambio generazionale e il balletto dei ritiri quest'anno ha interessato particolarmente i piani alti della classifica, e se a questo aggiungiamo l'anno sabbatico di Tina Maze e l'infortunio di Anna Fenninger si capisce come gli equilibri debbano essere ridisegnati.L'analisi dei podi delle ultime 5 edizioni ne dà conferma: non saranno in gara Fenninger, Zettel, Maze, Koehle, Goergl, Hoelzl e Vonn; spazio quindi per Brem, Shiffrin (favorita n.1), Gut, Rebensburg e Moelgg, giusto per citare quelle che hanno già saputo conquistare un podio sul Rettenbach.Le azzurre arrivano cariche alla gara inaugurale, con una delle squadre globalmente più competitive. La preparazione, come detto anche in conferenza stampa oggi pomeriggio, è stata buona seppur un poco sfortunata per via del maltempo e della molta neve trovata tra Ushuaia e Hintertux.La sciata in pista di questa mattina ha lasciato buone sensazioni, con un fondo duro ma non eccessivamente aggressivo.Avremo ben 9 ragazze su 10 nelle prime 30, con Nadia Fanchini e Federica Brignone nel primo sottogruppo, Irene Curtoni nelle 15, Moelgg e Bassino a ridosso delle 15 e poi Marsaglia, Agnelli, Elena Curtoni e Pichler. Goggia unica con pettorale superiore al 30. Quasi un terzo delle prime trenta sono azzurre...Karoline, che ha fatto il posto fisso in Coppa Europa senza praticamente gareggiare nel 2015, ci ha confermato di stare molto bene: "torno in gara dopo 10 mesi, quando ho rimesso gli sci dopo l'infortunio non ho sentito dolore, sembrava non mi fossi mai fatta male e questo è un dato positivo. Non mi pongo obiettivi, o meglio non mi pongo obiettivi minimi, voglio stare bene ed andare forte, mettere in gara quanto fatto di buono ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/10/2015
] - Gli Austriaci per Soelden, manca Matthias Mayer
La federsci austriaca ha comunicato oggi i nomi dei convocati per l'opening stagionale di Soelden.Tra i 10 uomini manca, ovviamente, Benni Raich (14 edizioni per lui) e mancherà anche il campione olimpico di discesa Matthias Mayer, che era in dubbio dopo essere caduto lunedì 12 scorso a Pitztal, in allenamento, riportando contusioni ad entrambe le gambe.Presente il favorito Marcel Hirscher, insieme con Christoph Noesig, Philipp Schoerghofer, Hannes Reichelt, Romed Baumann, Marcel Mathis, Roland Leitinger, Vincent Kriechmayr, Manuel Feller e Christian Hirschbuehl.Per Feller e Hirschbuehl è l'esordio in gigante in CdM e quindi sul Rettenbach. Leitinger ha il posto fisso grazie alla Coppa Europa.L'Austria ha vinto la gara inaugurale 5 volte: 3 con Maier (1998, 2000, 2005), poi Eberharter (2000) e Hirscher (2014).Dominio nell'edizione 1998: Maier, Eberharter, Schilchegger e Mayer nelle prime 4 posizioni.Tra le ragazze, orfane della loro capitana Fenninger, diversi nomi nuovi: Eva-Maria Brem, Stephanie Brunner, Katharina Gallhuber, Ricarda Haaser, Cornelia Huetter, Elisabeth Kappaurer, Michaela Kirchgasser, Stephanie Resch, Ramona Siebenhofer, Katharina Truppe.Brunner (1994) e Huetter (1992) sono all'esordio sul Rettenbach; Kappaurer (1994), Resch (1995) e Gallhuner (1997) sono all'esordio in Coppa del Mondo, con le ultime due che vantano pochissime gare anche in Coppa Europa.Rispetto allo scorso anno mancano: Fenninger, Zettel, Fischbacher e Goergl...Le ragazze proveranno ad incrementare il bottino di 5 vittorie che già vantano, curiosamente sempre con atlete diverse: Wachter (1993), Dorfmeister (2001), Hosp (2002), Zettel (2008), Fenninger (2014).Proprio la scorsa edizione fu la migliore per i colori biancorossi al femminile: Fenninger e Brem prima e terza, Zettel ai piedi del podio e Fischbacher 13/a. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/10/2015
] - Fenninger out: quali conseguenze?
Domani sarebbero stati 7 mesi esatti dal fantastico duello Fenninger-Maze a Meribel, una sfida al cardiopalma per la Sfera di Cristallo, vinta dall'austriaca nell'ultima manche dell'ultima gara, un gigante, della stagione.In questi 7 mesi di 'off-season' è successo un po' di tutto: Tina Maze ha deciso di prendersi un anno sabbatico, forse preludio ad un ritiro, Anna Fenninger è stata al centro di una enorme polemica con la sua federsci, risoltasi, almeno pubblicamente, con la pace tra lei e il presidente Schroecksnadel e l'allontanamento del manager Kaercher, nonchè il passaggio al nuovo main sponsor Milka.Con l'avvicinarsi della gara inaugurale di Soelden si è finalmente tornato a parlare solo di sport, desiderosi di ridare la parola alla pista, ma ecco che oggi arriva la notizia shock: Anna è caduta, stagione finita. La protagonista più attesa, che già si era dovuta fermare per due settimane per un fastidio al ginocchio (lo stesso che ha ceduto questa mattina), segue lo stesso destino capitato a Svindal un anno fa, con l'infortunio al tendine d'Achille in questi stessi giorni.Le due regine della stagione 2015 (più di 3000 punti insieme) sono fuori causa e perdonateci se con una punta di cinismo ripensiamo alla stagione che verrà. E' ovvio infatti che la loro assenza ridisegna gli equilibri della Coppa al femminile: il tasso tecnico si abbassa inevitabilmente, ma si aprono spazi per le avversarie...Delle prime 10 della classifica generale dello scorso anno mancheranno altre due austriache, le ritirate Hosp e Zettel: i numeri sorridono agli USA con Lindsey Vonn, che però è ferma da due mesi per l'infortunio alla caviglia, e Mikaela Shiffrin, che viceversa sta benissimo ed ha nel mirino anche il superg.Segue poi un trio terribile: Lara Gut, Viktoria Rebensburg e Tina Weirather: la ticinese fresca di passaggio ad Head, la tedesca diventata 'assoluta priorità' per la sua federsci e l'atleta del Liechtenstein pronta a tornare ai livelli pre-Sochi 2014.In gigante ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/10/2015
] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale (2016)
In vista della stagione 2015/2016 scopriamo quali atleti non vedremo più al cancelletto di partenza perché ritiratisi, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski.it e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili.Di seguito l'elenco dei principali cambi di materiale avvenuti durante l'estate.Ritiri uomini:(pre-2015)Erik Fischer (USA)Colby Granstrom (USA)Georgi Georgiev (BUL)Andrej Krizaj (SLO)Zepnik Philipp (GER)(2015)Julien Cousineau (CAN)Davide Simoncelli (ITA)Didier Defago (SUI)Mario Matt (AUT)Iver Bjerkestrand (NOR)Nikola Chongarov (BUL)Silvan Zurbriggen (SUI)Filip Trejbal (CZE)Martin Vrablik (CZE)Truls Johansen (NOR)Hans Olsson (SWE)Douglas Hedin (SWE)Christian Spescha (SUI)Calle Lindh (SWE)Vitus Lueoend (SUI)Benni Raich (AUT)Ritiri donne:(pre-2015)Veronica Smedh (SWE)Veronika Staber (GER)(2015)Marion Rolland (FRA)Susanne Riesch (GER)Regina Mader Sterz (AUT)Dominique Gisin (SUI)Gina Stechert (GER)Carolina Ruiz (SPA)Marianne Abderhalden (SUI)Marie Marchand-Arvier (FRA)Enrica Cipriani (ITA)Nadja Jnglin-Kamer (SUI)Marine Gauthier (FRA)Marion Bertrand (FRA)Hailey Duke (USA)Alexandra Daum (AUT)Andrea Dettling (SUI)Elli Terwiel (CAN)Nicole Hosp (AUT)Andrea Fischbacher (AUT)Kathrin Zettel (AUT)Jessica Lindell-Vikarby (SWE)Brittany Phelan (CAN)[passa a ski cross]Cambi Materiale:Otmar Striedinger (AUT) da Blizzard a RossignolWerner Heel (ITA) da Atomic a RossignolJens Byggmark (SWE) da Voelkl a RossignolFlorian Scheiber (AUT) da Blizzard a RossignolMichael Matt (AUT) da Blizzard a RossignolLara Gut (SUI) da Rossignol a HeadJulia Mancuso (USA) da Head a Stoekli; scarponi -> LangeSamu Torsti (FIN) da Fischer a NordicaMarkus Sandell (FIN) da Fischer a NordicaLotte Smiseth Sejersted (NOR) da Atomic a HeadStacey Cook (USA) da Rossignol a StoeckliLisa Agerer (ITA) da Atomic a Voelkl / Marker / LangeMarc Digruber (AUT) da Voelkl a Atomic (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/09/2015
] - Allenamento a Hintertux per le slalomiste
Dopo alcuni giorni nell'impianto indoor di Vilnius, in Lituania, il gruppo delle slalomiste azzurre si è spostato a Hintertux per proseguire le preparazione sci ai piedi; lo stesso programma sarà seguito dagli slalomisti.Il DS Massimo Rinaldi ha convocato 5 atlete da mercoledì 30 a sabato 3 ottobre: Irene Curtoni, Chiara Costazza, Nicole Agnelli, Manuela Moelgg e Lisa Magdalena Agerer (gruppo interesse nazionale).Con loro sono presenti gli allenatori Angelo Weiss e Luca Liore.Il primo appuntamento agonistico tra i pali stretti sarà a Levi, il 14 novembre prossimo, cui seguirà due settimane più tardi la tappa di Aspen, e via via Are, Lienz, Zagabria, Flachau, Ofterschwang, Maribor, Jansa, fino alle Finali di St.Moritz.Ecco un primo bilancia di Chiara Costazza raccolto dall'Ufficio Stampa FISI: "siamo reduci dall'allenamento nell'impianto al coperto di Vilnius. Le condizioni erano perfette anche se personalmente prediligo allenarmi all'aperto, ma è una questione di gusto personale. Finora abbiamo messo insieme una ventina di giorni in ghiacciaio, mi sento bene e mi sono allenata bene, è solo questione di mettere in pratica ciò che ho fatto in estate. A Hintertux proveremo qualcosina ancora in termini di sci anche se siamo sulla buona strada".Nella prossima stagione non saranno al via Maze, Zettel e Hosp, per cui nella WCSL di slalom Chiara dovrebbe scalare tre posti fino alla dodicesima posizione, con la possibilità concreta di partire per alcune gare con un pettorale tra l'8 e il 15, un vantaggio importante, da sfruttare. Qualche sci pronto per la sessione di allenamento nel frigo. Quale sarà il più veloce?Ski Racing CommunityPosted by Irene Curtoni on Sabato 26 settembre 2015 (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/09/2015
] - Raich: "è il momento giusto per un passo avanti"
Matt, Hosp, Zettel, Mader, Fischbacher e ora Raich: i tifosi biancorossi non dimenticheranno facilmente l'estate 2015, con tanti campioni che hanno salutato lo sport nazionale, lo sci.Benni Raich è certamente il più grande di tutti: come vittorie, medaglie, palmares, importanza, classe, e rispetto da parte di amici ed avversari, conquistato in poco meno di 20 anni di Circo Bianco.Ecco cosa ha detto Benni nei 45 minuti della conferenza stampa di oggi:"Mi sono allenato questa estate, sono in forma, ma quando penso alle gare, devo dire onestamente che mi manca la carica giusta. Per questo ho deciso di ritirarmi. Non è stata una decisione semplice, ma è il momento giusto per fare un passo avanti. Servono le massime motivazioni per scendere in pista, dare tutto e tenere alta la tensione.Ringrazio tutti per tutto quello che ho ricevuto durante la mia carriera. La mia fortuna è stata di poter lavorare con persone speciali che amano questo sport.Voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno sostenuto, innanzitutto i miei genitori. E poi mia moglie, che è sempre stata presente, e i miei fratelli e sorelle - ha proseguito Benni con gli occhi lucidi - Voglio ringraziare il mio fan club che mi ha seguito ovunque, e la federsci austriaca" e gli occhi del tirolese incrociano quelli del presidente Schroecksnadel.I ringraziamenti proseguono: agli allenatori, sponsor, dottori; ai tifosi; ai compagni di squadra e ai suoi colleghi sciatori; non ultimo ai media.Il presidente Schroecksnadel ha giustamente celebrato il suo campione: "Benni è uno dei più grandi sciatori che la federazione abbia mai avuto. Quando mi ha chiamato poche settimane fa per comunicarmi la sua decisione, ho pensato tra me e me che magari avrei potuto provare a fargli cambiare idea. Due anni fa ci sono riuscito, ma non questa volta. Ma ha ragione, è il momento giusto. Stare per 20 anni al top in uno sport come lo sci è qualcosa di inimmaginabile."Dopo la foto con la Sfera di Cristallo vinta nel 2006, hanno ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/09/2015
] - Benni Raich si ritira dall'agonismo
Dopo 18 stagioni in Coppa del Mondo e 441 pettorali indossati, uno dei più grandi e talentuosi interpreti della storia recente della Coppa del Mondo saluta per sempre l'agonismo: in una affollatissima conferenza stampa a Vienna, Benni Raich, il fulmine di Pitztal, ha annunciato ufficialmente il ritiro, accompagnato dalla moglie Marlies Schild, dal suo sponsor Uniqa e dal presidente Peter Schroecksnadel."Questa decisione è un passo importante nella mia vita - ha dichiarato Benni, visibilmente commosso ed emozionato - Mi sento ancora in forma e sto bene, ma sento che è la decisione giusta. Ho fatto un'esperienza meravigliosa, lo sport mi ha dato tantissimo, ma voglio anche pensare alla mia vita e alla mia famiglia."Classe, personalità ed assoluta fedeltà alla sua federazione; ma anche leadership, riservatezza, educazione; e ancora talento, determinazione, voglia di vincere; tutte parole-chiave nella storia di Raich, uniti a un palmares spaventoso.92 podi in CdM di cui 36 vittorie; una Sfera di Cristallo generale, 5 secondi posti, 7 coppe di specialità; 4 medaglie mondiali juniores; due ori e due bronzi olimpici; due ori, quattro argenti e un bronzo Mondiali.Polivalente, capace di macinare una mole infinita di punti in tutte le discipline, Benni divide equamente i suoi maggiori successi nelle discipline tecniche, con 14 vittorie in slalom e 14 gigante, a cui si aggiungono 7 combinate e un superg. Solo in discesa non ha mai raggiunto il podio, fermandosi al 5/o posto di Schladming 2012.Tra il 1999 e il 2010 "der Blitz auf Pitz" ha sempre timbrato il cartellino con almeno una vittoria a stagione, tranne nel 2003; per 16 anni consecutivi ha conquistato almeno un podio, escludendo solo la stagione 2013.Tra i momenti più deludenti o difficili probabilmente il finale della stagione 2007 con l'uscita nel gigante di Lenzerheide (coppa a Svindal), stesso copione nel 2009, quando perde il titoli per soli 2 punti, sempre su Svindal, inforcando nell'ultimo slalom; aggiungiamo ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/08/2015
] - Le velociste austriache in pista in mountain bike
Le velociste austriache sono impegnate in questi giorni in un raduno di allenamento atletico a Saalbach.Martedì era in programma un esercizio particolare, carico di adrenalina e velocità: la discesa di una pista di Coppa del Mondo utilizzando la mountain bike invece che gli sci, e in particolare il pendio dello Zwoelferkogel utilizzato dagli uomini nella scorsa stagione.Indossati casco, guanti e protezioni, sotto la guida della specialista Angelika Hohenwarter, le ragazze si sono buttate in una impegnativa discesa di circa 8 minuti.Presenti, oltre alla veterana Goergl, anche Cornelia Huetter, Nicole Schmidhofer, Stefanie Moser, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler, Nina Ortlieb, Mirjam Puchner e Stephanie Venier."Possiamo imparare molto da questo tipo di allenamento - dichiara Lizi Goergl - in particolar modo per la concentrazione e per affinare la sensibilità alla velocità, e capire i propri limiti."Classe 1981, Lizi Goergl, già veterana della squadra austriaca, non ha seguito la strada del ritiro delle colleghe Hosp, Mader, Fischbacher e Zettel e guarda avanti: "sciare è il mio lavoro e il mio hobby. Mi sento in forma, rigenerata, pronta per la prossima stagione..."Il gruppo volerà in Cile a fine agosto, per la preparazione su neve invernali. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/07/2015
] - Le Austriache si allenano a Lienz
Giornate di allenamento per le ragazze del gruppo tecnico austriaco, che si sono ritrovate a Lienz, nel tirolo orientale, per proseguire la preparazione in vista della prossima stagione. Moltissime le attività in programma: dai percorsi sulle corde, ai giri in kayak, agli esercizi di bilanciamento.Presenti al raduno Michaela Kirchgasser, Carmen Thalmann, Stephanie Brunner, Lisa Maria Zeller e Ricarda Haaser, vincitrice della Coppa Europa 2015.Le ragazze torneranno da questi parti tra circa 5 mesi: il 28/29 dicembre sono in programma a Lienz, in alternanza con Semmering, un gigante e uno slalom femminili di Coppa del Mondo.Un gruppo rivoluzionato anche dagli addii di Marlies Schild (rispetto alla scorsa estate), Niki Hosp, Alexandra Daum e, di recente, Kathrin Zettel.Sottolinea il concetto il responsabile Jurgen Kriechbaum che al magazine Krone confessa: "Una squadra decaduta? Assolutamente no, solo trasformata in qualcosa di nuovo. Certo non è facile colmare il vuoto, ma abbiamo diverse atlete che possono farlo. C'è spazio per le giovani, è possibile e lavoriamo in questa direzione anche se naturalmente è necessario avere pazienza. Oggi è più difficile iniziare molto giovani in Coppa, ma allo stesso tempo ci sono atlete giovanissime, del 96/97 che sono già molto forti. Abbiamo grande potenziale di crescita.La mancanza delle veterane si sente anche perchè danno uno stile, una guida alla squadra e trasmettono professionalità ai giovani"A proposito di giovani, le ragazze austriache della Coppa Europa si sono ritrovate per il primo raduno atletico a Kirchberg,Ecco il quadro completo ed aggiornato delle squadre nazionale, A e B femminili austriache.Squadra nazionale: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Elisabeth Goergl, Cornelia Huetter, Michaela Kirchgasser, Nicole Schmidhofer, Carmen ThalmannSquadra A: Ricarda Haaser, Stefanie Moser, Mirjam Puchner, Schild Bernadette, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler, Katharina Truppe, Stephanie Venier, Lisa Maria ZellerSquadra B: ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/07/2015
] - Ritiro ufficiale per Kathrin Zettel
Soddisfazioni, vittorie, sorrisi...ma anche dolore, problemi fisici. Troppi ormai per poter proseguire ad alto livello. Questo in estrema sintesi il messaggio di Kathrin Zettel, che nella conferenza stampa di questa mattina a Vienna a salutato il Circo Bianco e dato l'addio all'agonismo.L'annuncio di una settimana fa non lasciava presagire niente di diverso, e quindi la campionessa austriaca si aggiunge alle connazionali Hosp, Daum, Fischbacher e Mader Sterz che si sono ritirate dalla fine della stagione 2015 ad oggi.Nata a Goestling nel 1986, compirà 29 anni il prossimo 5 agosto, Kathrin è cresciuta nel locale sci club, imponendosi già nel 2004 a livello giovanile con l'oro in slalom ai Mondiali juniores di Maribor (dove vince anche l'argento in combinata, disciplina che amerà sempre)In quell'inizio di 2004 Kathrin è irresistibile: oltre alle citate medaglie conquista 2 vittorie e 5 podi in Coppa Europa, tra slalom gigante e superg, arrivando seconda nella classifica finale del circuito continentale, e fa il suo esordio in CdM, alle finali del Sestriere.Comincia la stagione 2005 tra 'le grandi', a Soelden: in quella edizione esce, ma nelle successive 9 arriva sempre (almeno) settima, dimostrando un feeling strettissimo con il Rettenbach, con una vittoria e altri 4 podi.Nel complesso nel massimo circuito vince 9 volte, cui vanno aggiunti 41 podi per un totale di 209 pettorali indossati.Sempre elegante, dotata di grande classe, a volte imbattibile, spesso discontinua, Kathrin può vantare un oro in supercombinata ai Mondiali della Val Isere nel 2009, l'argento in slalom ai Mondiali di Garmisch 2011 e, in ambito olimpico, uno splendido bronzo a Sochi 2014.Il dolore alle ginocchia e sopratutto alle anche, non le ha permesso di impostare la preparazione per la prossima stagione, condizionando spesso quella delle stagioni passate, tanto da convincere l'austriaca a salutare l'agonismo a 28 anni."In questi 11 anni ci sono stati momenti bellissimi - ha dichiarato Kathrin - ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/07/2015
] - Zettel verso il ritiro: conferenza il 13
Con tutta probabilità lo slalom di Meribel dello scorso 21 marzo è stata l'ultima gara di Kathrin Zettel in Coppa del Mondo, ultimo di 209 pettorali indossati dalla campionessa austriaca nel massimo circuito.Kathrin ha indetto per lunedì prossimo 13 luglio una conferenza stampa a Vienna, dove, quasi certamente, sarà annunciato l'addio allo sci agonistico.Identico copione, nei mesi scorsi, per i connazionali Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Regina Mader Sterz, Alexandra Daum e Mario Matt, sintomi di un profondo rinnovamento in seno alla squadra austriaca.La decisione era nell'aria già da alcune settimane: da una parte Kathrin ha continuato il lavoro atletico e la fisioterapia, dall'altra le voci su un possibile ritiro si erano intensificate.Kathrin ha lottato a più riprese contro il dolore all'anca, dove era stata operata un anno fa, saltando di conseguenza la preparazione in Nuova Zelanda.la 28enne di Scheibbs può vantare 9 vittorie (7 in gigante, 2 in slalom) e 41 podi in CdM, 2 medaglie Mondiali e un bronzo Olimpico (Sochi 2014, slalom). Nella stagione 2015 ha conquistato 5 podi tra slalom, gigante e combinata, è entrata altre 5 volte nelle top10 ed ha vinto il gigante di Coppa Europa di Zell am See.Mein Tipp für so heiße Tage..... ;-)Posted by Kathrin Zettel Fanpage on Domenica 5 luglio 2015 (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/06/2015
] - Fischbacher e Zettel: altri addii nel Wunderteam?
Annunciato ieri l'addio ufficiale di Nicole Hosp allo sci agonistico, è di oggi la notizia che il prossimo 10 giugno Andrea Fischbacher terrà una conferenza stampa nella città di Gaflenz, in Alta Austria, dove parlerà del suo futuro agonistico. La località ospita la sede di Harreither, sponsor personale di Andrea, e nella stessa sede e con le stesse modalità nel 2009 annunciò il ritiro Renate Goetschl.E' molto probabile che, salvo sorprese, anche la velocista biancorossa, 29 anni, saluti il Circo Rosa: nonostante sia stata inserita in squadra A, Andrea è reduce da una stagione deludente, la peggiore degli ultimi anni, anche a causa di problemi al ginocchio non risolti.La Fischbacher, atleta dell'anno in Austria nel 2010 quando entrò 7 volte nelle top10 e sopratutto vinse l'oro olimpico in superg a Vancouver 2010, nel 2015 ha raccolto una dozzina di risultati nei top30, per lo più tra il 20/o e il 30/o posto, non sufficienti per qualificarsi ai Mondiali di Vail e alle Finali di Meribel.Al momento nel suo palmares, oltre al citato oro olimpico, ci sono 3 vittorie in Coppa del Mondo (2 discese, 1 superg) e 7 podi.Futuro incerto, come abbiamo riferito qualche giorno fa, anche per Kathrin Zettel, che deve ancora sciogliere le riserve sul suo futuro.Con la stagione 2015 hanno abbandonato l'agonismo diversi campioni austriaci: Mario Matt, Alexandra Daum, Nicole Hosp, Regina Mader Sterz, Marlies Schild, in attesa di conoscere le decisioni di Zettel e Raich. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/06/2015
] - Nicole Hosp saluta il Circo Bianco
Nicole Hosp ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica: la tirolese di Bichlbach, che qualche giorno fa aveva indetto una conferenza stampa, ha rispettato i pronostici e davanti ad una folla di giornalisti ha salutato il Circo Rosa.Dopo 14 anni di carriera, Nicole ha voluto ringraziare i genitori Hans e Rosi, che le hanno permesso di cominciare giovanissima a gareggiare, e che l'hanno sostenuta in questo lungo percorso, la sorella Sonja, gli allenatori e i tecnici della federsci austriaca.Nicole ha voluto chiudere in un ristorante panoramico sulla vetta della Zugspitze, il posto dove a 2 anni ha iniziato a sciare e dove a 8 aveva già un allenatore personale.Classe 1983, a 16 anni entra nel circuito delle gare FIS e nel dicembre 2000 debutta in Coppa Europa, in slalom. Pochi mesi dopo è in Coppa del Mondo, nello slalom di Garmisch del febbraio 2001, il primo di 287 pettorali nel massimo circuito.Polivalente fin da giovanissima, in CdM ottiene i migliori risultati in slalom e gigante, aggiungendo il superg dal 2006 e, saltuariamente, la discesa, indispensabile per la combinata, disciplina dove è sempre stata tra le atlete da battere.Nell'ottobre 2002, a Soelden, dopo neanche 10 gare in Coppa, conquista la prima splendida vittoria, in gigante, partendo con il pettorale 36. Una gara storica perchè la vittora è condivisa con Tina Maze e Andrine Flemmen.In totale 'Niki' può vantare 12 vittorie e 45 podi, almeno uno per specialità, grazie al terzo posto in discesa conquistato proprio a marzo a Meribel, alla terz'ultima gara della carriera.Nella stagione 2007 vince la Sfera di Cristallo assoluta, vincendo anche la coppa di gigante, e chiudendo al secondo posto quella di slalom e superg: 12 podi su 33 gare, in 4 discipline diverse.Non solo Coppa nel suo palmares: proprio nel 2007, ai Mondiali di Are, vince l'oro in gigante e il bronzo in discesa. Quattro anni prima a St.Moritz aveva vinto l'argento in combinata e il bronzo in slalom. Va a segno anche a Schladming ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/05/2015
] - Ancora incerto il futuro di Kathrin Zettel
Al termine della stagione 2015 tre grandi campioni austriaci, Raich, Zettel ed Hosp, erano ancora indecisi sul loro futuro.Nicole Hosp ha indetto una conferenza stampa per lunedì prossimo 1 giugno e (probabilmente) annuncerà l'addio, Raich non ha ancora sciolto le riserve ma nel frattempo si è sposato, mentre Kathrin Zettel è ancora in dubbio.Ieri un giornale austriaco ha annunciato che la nativa di Scheibbs avrebbe certamente continuato, ma la stessa Kathrin, ricevuti molti messaggi di congratulazioni, ha smentito di aver già preso una decisione in merito.Intervistata dal portale NÖN, Kathrin dichiara che "...mi dispiace deludere tanti, ma una decisione sul mio futuro sportivo deve essere ancora presa".Da molte stagioni Kathrin combatte contro il dolore all'anca, dove era stata operata un anno fa, saltando la trasferta neozelandese; una decisione definitiva sarà comunque presa entro un mese, anche perchè è necessario pianificare la preparazione estiva.La Zettel può vantare 209 pettorali in Coppa del Mondo con 9 vittorie e 41 podi, 2 medaglie Mondiali e un bronzo Olimpico (Sochi 2014, slalom) (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/05/2015
] - Hosp verso il ritiro? La risposta il 1 giugno
Una Sfera di Cristallo generale (2007), una di specialità (gigante, 2007), 9 medaglie Mondiali (3 ori, 3 argenti, 3 bronzi), 3 Olimpiche (2 argenti, 1 bronzo) sono solo i freddi numeri che sintetizzano la splendida carriera di Nicole Hosp, 31 anni tirolese di Bichlbach.Questa mattina la campionessa austriaca ha annunciato una conferenza stampa per lunedì prossimo 1 giugno, presso il ristorante panoramico di Zugspitze, il massiccio al confine tra Austria e Germania, a pochi chilometri dal paese natio.Presto sapremo se lo slalom di Meribel sia stato l'ultimo pettorale indossato da 'Niki', il n.287esimo della carriera in Coppa del Mondo, dove l'austriaca ha conquistato 12 vittorie e 45 podi (almeno uno per specialità).Al momento tutti gli indizi lasciano pensare che Nicole annuncerà il ritiro dal Circo Bianco ma, naturalmente, tutto può succedere. Posted by Hosp Niki on Mercoledì 20 maggio 2015 (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/05/2015
] - La squadra Austriaca per la stagione 2016
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato oggi la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica. Aumentano da 51 a 52 le ragazze, e da 53 a 55 gli uomini selezionati.Cornelia Huetter viene promossa dalla A alla Squadra Nazionale, percorso inverso per Fischbacher, Thalmann e Bernadette Schild. Haaser, Tippler, Truppe e Zeller salgono dalla B alla A, mentre Christina Ager torna in B. Lisa Maria Reiss esce dalle nazionali.Si ritirano, come noto, Regina Mader-Sterz, Marlies Schild e Alexandra Daum.Nella C femminile sono presenti: 5 atlete classe '95, 5 '96, 2 '97, 2 '98.Tra gli uomini salgono dalla A alla Squadra Nazionale Baumann, Kriechmayr, Noesig e Schoerghofer, percorso inverso per Klaus Kroell. Leitinger e Mayrpeter passano dalla B a A, squadra in cui rientra Wolfgang Hoerl, fuori nazionale nella passata stagione. Berthold e Mathis scendono dalla A alla B, dove rientra Marc Digruber. Tra i giovani entra diretto in B Hirschbuehl, mentre Annewanter, Hettegger, Lahnsteiner e Raschner salgono dalla C alla B. Ben 5 atleti spariscono dalla B.Esce dalle squadre nazionali anche Florian Scheiber, nativo di Soelden, con 52 pettorali di Coppa indossati. Suo miglior risultato un quarto posto a Beaver Creek nel novembre 2012, mentre nella stagione 2015 è andato solo due volti a puntiSi ritira, come noto, Mario Matt, mentre risulta in squadra Benni Raich (così come Hosp e Zettel) in attesa che vengano sciolte le riserve sul suo futuro.Infine nella C maschile sono presenti: 2 atleti classe '95, 7 '96, 4 '97.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra nazionale: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Cornelia Huetter, Michaela Kirchgasser, Nicole Schmidhofer, Carmen Thalmann, Kathrin ZettelSquadra A: Andrea Fischbacher, Ricarda Haaser, Stefanie Moser, Mirjam Puchner, Schild Bernadette, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler, Katharina Truppe, Stephanie Venier, Lisa Maria ZellerSquadra B: ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/03/2015
] - Fantaski Stats - Meribel - gigante femminile
32/a gara su 32 in calendario per il Circo Rosa; 7/o di 7 giganti della stagione 7/a gara femminile in Meribel dalla stagione 1992/1993 plurivincitrici in Meribel: Lindsey C. Kildow Vonn (2); 14/a vittoria in carriera per Anna Fenninger (AUT), la 11/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1992/1993: Tina Maze (SLO) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; Anita Wachter (AUT) - 12; Anna Fenninger (AUT) - 11; 43/o podio in carriera per Anna Fenninger (AUT), il 15/o in gigante 210/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 57/a in gigante per Eva-Maria Brem è il 7/o podio della carriera, il 7/o in gigante per Tina Maze è il 81/o podio della carriera, il 28/o in gigante la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 6/a in 2.28.61, pettorale #6 l'Italia ha conquistato 106 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 180; Italia 106; U.S.A. 81; Svezia 79; Slovenia 76; Francia 32; Svizzera 24; Canada 20; Lindsey C. Kildow Vonn (USA) è partita con il pettorale 23 chiudendo in 5/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Tina Maze (SLO) pos.3 [#5] - 1983 ; Manuela Moelgg (ITA) pos.12 [#12] - 1983 ; Marta Bassino (ITA) pos.10 [#21] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Anna Fenninger (AUT)[pos.1],; la somma dei pettorali dei top10 è 100. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 114 . Lindsey C. Kildow Vonn (USA) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Maribor 2013; classifica di gigante dopo Meribel (top5): 1) Anna Fenninger (542) 2) Eva-Maria Brem (436) 3) Mikaela Shiffrin (357) 4) Sara Hector (329) 5) Tina Maze (266) classifica generale dopo Meribel (top5): 1) Anna Fenninger (1553) 2) Tina Maze (1531) 3) Lindsey C. Kildow Vonn (1087) 4) Mikaela Shiffrin (1036) 5) Nicole Hosp (684) classifica di gigante per nazioni (top5): Austria 1402; Italia 891; Svezia 664; U.S.A. 421; Slovenia 358; classifica generale femminile per nazioni (top5): Austria 5729; U.S.A. 3159; ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/03/2015
] - Fantaski Stats - Meribel - slalom femminile
31/a gara su 32 in calendario per il Circo Rosa; 9/o di 9 slalom della stagione 6/a gara femminile in Meribel dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 1994: 1) Hrovat U. : 2) Schneider V. : 3) Piccard L. plurivincitrici in Meribel: Lindsey C. Kildow Vonn (2); 15/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 14/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1992/1993: Marlies Schild (AUT) - 35; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; Vreni Schneider (SUI) - 17; Mikaela Shiffrin (USA) - 14; 24/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 19/o in slalom 112/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 24/a in slalom per Frida Hansdotter è il 15/o podio della carriera, il 15/o in slalom per Veronika Zuzulova Velez è il 19/o podio della carriera, il 17/o in slalom la migliore azzurra è Chiara Costazza, 12/a in 1.35.62, pettorale #11 l'Italia ha conquistato 22 punti in questa gara. La classifica completa: Svezia 114; U.S.A. 100; Austria 79; Francia 76; Slovacchia 60; Slovenia 50; Repubblica Ceca 45; Canada 32; Italia 22; Germania 20; Laurie Mougel (FRA) è partita con il pettorale 21 chiudendo in 7/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Tina Maze (SLO) pos.4 [#5] - 1983 ; Nicole Hosp (AUT) pos.10 [#13] - 1983 ; Mikaela Shiffrin (USA) pos.1 [#2] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1],; la somma dei pettorali dei top10 è 100. La media in slalom nelle ultime due stagioni è 110 . classifica di slalom dopo Meribel (top5): 1) Mikaela Shiffrin (679) 2) Frida Hansdotter (569) 3) Tina Maze (439) 4) Sarka Zahrobska Strachova (376) 5) Kathrin Zettel (356) classifica generale dopo Meribel (top5): 1) Tina Maze (1471) 2) Anna Fenninger (1453) 3) Lindsey C. Kildow Vonn (1042) 4) Mikaela Shiffrin (1000) 5) Nicole Hosp (684) classifica di slalom per nazioni (top5): Svezia 1203; Austria 1156; U.S.A. 754; Svizzera 471; Slovenia 454; classifica generale ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/03/2015
] - A Meribel Shiffrin conquista lo slalom e la coppa
Mikaela Shiffrin e Tina Maze sono i nomi delle vincitrici delle due sfide di giornata: l'americana conquista vittoria e coppa di specialità (come la connazionale Vonn), la slovena, quarta, si riporta in vantaggio in Coppa del Mondo.Su un tracciato disegnato dal suo allenatore, Frida Hansdotter, al comando per 7 centesimi dopo la prima, non riesce a contenere il finale della Shiffrin, capace di tirare una riga dritta negli ultimi 20 secondi, e chiude ancora una volta seconda per 5 centesimi.Terzo tempo per Veronika Zuzulova, splendido finale di stagione con una vittoria e due podi nel mese di marzo, ma anche lei prende 6 decimi dalla Shiffrin nel finale.Dunque Mikaela Shiffrin conquista la 15/a vittoria in Coppa, la terza coppa di specialità in slalom (consecutive), l'unica atleta della storia dello sci a riuscirci a 20 anni. L'americana pareggia i conti con la francese Britt Lafforgue (1970, 1971, 1972), ed è già all'inseguimento della grandissime della specialità: Marlies Schild a quota 4 (2007, 2008, 2011, 2012), Erika Hess (1981, 1982, 1983, 1985, 1986) a quota 5 e Vreni Schneider con 6 (1989, 1990, 1992, 1993, 1994, 1995).La seconda sfida di giornata, Maze-Fenninger, è vinta dalla slovena come da proonistico.Nonostante l'enorme pressione sulle spalle Tina disegna due manche al meglio delle possibilità, in costante equilibrio tra la voglia di spingere e l'incubo di sbagliare e così conquista un quarto posto che vale 50 punti, a soli 7 centesimi dal podio.Così la slovena, sotto di 32 punti in classifica generale fino a ieri, si ritrova in vantaggio di 18 lunghezze visto che Anna Fenninger, nonostante la buona volontà, chiude 23/a e non fa punti.Domani, in gigante, la battaglia finale tra le due: può succedere di tutto perchè con 18 punti non si possono fare calcoli, la Fenninger è favorita in gigante, ma la Maze è davanti, e solo la vittoria può darle la matematica certezza di vincere la seconda Sfera della carriera.Chiara Costazza chiude la stagione con un 12/o ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/03/2015
] - Fantaski Stats - Meribel - superg femminile
30/a gara su 32 in calendario per il Circo Rosa; 7/o di 7 superg della stagione 5/a gara femminile in Meribel dalla stagione 1992/1993 plurivincitrici in Meribel: Lindsey C. Kildow Vonn (2); 67/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 24/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 24; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 15; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 113/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 38/o in superg 111/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 27/a in superg per Anna Fenninger è il 42/o podio della carriera, il 19/o in superg per Tina Maze è il 80/o podio della carriera, il 17/o in superg la migliore azzurra è Francesca Marsaglia, 6/a in 1.09.19, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 142 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 186; Italia 142; U.S.A. 120; Slovenia 60; Liechtenstein 50; Svizzera 40; le atlete più anziane e più giovane a punti: Tina Maze (SLO) pos.3 [#20] - 1983 ; Nicole Hosp (AUT) pos.5 [#21] - 1983 ; Cornelia Huetter (AUT) pos.8 [#16] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lindsey C. Kildow Vonn (USA)[pos.1], Francesca Marsaglia (ITA)[pos.6], classifica di superg dopo Meribel (top5): 1) Lindsey C. Kildow Vonn (540) 2) Anna Fenninger (512) 3) Tina Maze (390) 4) Cornelia Huetter (286) 5) Lara Gut (261) classifica generale dopo Meribel (top5): 1) Anna Fenninger (1453) 2) Tina Maze (1421) 3) Lindsey C. Kildow Vonn (1042) 4) Mikaela Shiffrin (900) 5) Nicole Hosp (658) classifica di superg per nazioni (top5): Austria 1577; U.S.A. 817; Italia 745; Svizzera 496; Slovenia 446; classifica generale femminile per nazioni (top5): Austria 5470; U.S.A. 2978; Italia 2505; Svizzera 1980; Svezia 1938; classifica generale per nazioni (top5): 1) Austria 10950 2) Italia 5624 3) Svizzera 4900 4) U.S.A. 4848 5) Francia 4525 classifica per marche dopo Meribel: 1) Head (3270) 2) ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/03/2015
] - Meribel: Successo e coppa ancora per Lindsey Vonn
Vittoria numero 67 e coppa di specialità in bacheca numero 5 per Lindsey Vonn, la 19/a in totale. La campionessa di Vail vince anche l'ultimo super-g della stagione sulle nevi di Meribel. La Vonn si mette alle spalle Anna Fenninger, autrice di una grande prova, ma insufficiente a consentirle di vincere la coppetta di specialità. L'austriaca chiude con 49 centesimi di ritardo, subito davanti alla slovena Tina Maze, terza con un ritardo di 80 centesimi. Un terzo posto per la slovena che rilancia decisamente le sue quotazioni per la conquista della coppa assoluta.Ai piedi del podio c'è Tina Weirather a precedere la veterana Nicole Hosp. Giornata nera per Lara Gut e Elisabeth Goergl, entrambe uscite e con la ticinese che così ha dovuto dire addio alla possibilità di salire sul podio di specialitàGrandissima prova di squadra per le ragazze azzurre ad iniziare da Francesca Marsaglia (6/a e miglior risultato in carriera), Federica Brignone (7/a), Elena e Nadia Fanchini che chiudono rispettivamente 10/a e 11/a, mentre più attardate sono Verena Stuffer (15/a) ed Elena Curtoni (17/a).Coppetta di specialità dunque che va a Lindsey Vonn (540 punti) con Fenninger 2/a (512) e Maze (390), in pratica lo stesso podio odierno a confermare i valori espressi in questa stagione in questa specialità. In graduatoria generale dunque continua a guidare Anna Fenninger con 1.453 punti, su Tina Maze (1.421) e Lindsey Vonn (1.042). Tra Fenninger e Maze ci sono ora solo 32 punti di differenza che potrebbero vedere favorita però proprio la slovena che ha due gare, gigante e soprattutto slalom, che la vedono leggermente favorita rispetto all'austriaca. Lotta comunque aperta fino all'ultima gara.Domani giornata interlocutoria con la prova del parallelo a squadre (ore 10.30). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/03/2015
] - Fantaski Stats - Meribel - discesa femminile
29/a gara su 32 in calendario per il Circo Rosa; 8/a di 8 discese della stagione 4/a gara femminile in Meribel dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Ruiz Castillo C. : 2) Riesch M. : 3) Marchand-Arvier M. 66/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 33/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 33; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 15; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 112/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 52/o in discesa 110/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 50/a in discesa per Elisabeth Goergl è il 42/o podio della carriera, il 14/o in discesa per Nicole Hosp è il 57/o podio della carriera, il 1/o in discesa la migliore azzurra è Elena Fanchini, 5/a in 1.30.32, pettorale #21 l'Italia ha conquistato 45 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 208; U.S.A. 140; Slovenia 66; Svizzera 49; Italia 45; Spagna 40; Liechtenstein 26; Ungheria 24; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.2 [#20] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.6 [#8] - 1981 ; Lara Gut (SUI) pos.9 [#18] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lindsey C. Kildow Vonn (USA)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Nicole Hosp (AUT)[pos.3], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 5/o Elena Fanchini (2015); Edit Miklos (HUN) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a St.Moritz 2015; classifica di discesa dopo Meribel (top5): 1) Lindsey C. Kildow Vonn (502) 2) Anna Fenninger (399) 3) Tina Maze (356) 4) Elisabeth Goergl (337) 5) Elena Fanchini (291) classifica generale dopo Meribel (top5): 1) Anna Fenninger (1373) 2) Tina Maze (1361) 3) Lindsey C. Kildow Vonn (942) 4) Mikaela Shiffrin (900) 5) Elisabeth Goergl (638) classifica di discesa per nazioni (top5): Austria 1342; U.S.A. 1126; ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/03/2015
] - Vonn: "incredibile Coppa dopo le operazioni!"
66 vittorie in Coppa del Mondo, 7 coppe di discesa per un totale di 18 coppe vinte in CdM (7 discesa, 4 superg, 3 combinata, 4 generali). Questi i numeri di Lindsey Vonn, oggi, ancora una volta, la più veloce nella disciplina regina: "E' incredibile dopo due operazioni al ginocchio vincere ancora questa coppa. Sono così orgogliosa e felice e devo ringraziare tutte le persone che mi hanno sostenuta e che mi hanno permesso di tornare dove sono ora"Poi su facebook aggiunge: "SI! Le parole non possono descrivere quel che provo ora...vincere la gara oggi e un'altra coppa di discesa è più di quello che avrei sperato nella stagione del ritorno dopo l'infortunio! E' stata una strada lunga e molte persone mettevano in dubbio che ce l'avrei fatta...ma mai mollare! Grazie a tutti quelli che hanno creduto in me e a tutte le persone del team per il loro grande sostegno!"Per Lindsey era il 112/o podio della carriera, il 52/o in discesa!Sorride anche Elena Fanchini, 5/a e prima tra le azzurre, che chiude proprio al quinto posto la classifica finale di specialità: numeri alla mano è la sua miglior stagione di sempre."Quando arrivi così vicino al podio - dichiara Elena all'ufficio stampa FISI - pensi sempre a dove potresti avere perso...e qua e là ho lasciato qualcosina, ma non ho commesso errori veramente gravi che mi facciano pensare di avere perduto il podio. Dopo la vittoria di Cortina, questo è uno dei migliori risultati dell'anno. Purtroppo il quinto posto nella classifica finale non sarà confermato nella starting list di Coppa del Mondo perchè conta anche il piazzamento ai Mondiali e a Vail le cose sono andate male (fu 26sima, ndr). Mi è mancata un po' di continuità nella parte centrale della stagione che mi è costato qualcosa. Dopo i Mondiali ho perduto un po' di sicurezza, però le analisi vanno fatte sull'intero periodo e vedo che c'è stato un passo in avanti. Per l'anno prossimo dovrò puntare a essere più continua".Infine ecco Goergl, Hosp e Fenninger, intervistate dalla ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/03/2015
] - Meribel: Lindsey Vonn, vittoria e coppa di discesa
Il computer Lindsey Vonn si aggiudica l'ultima discesa femminile di coppa del mondo a Meribel e si porta a casa la settima coppa di specialità in carriera eguagliando così il record di Annemarie Moser-Proell e la 66 vittoria assoluta. La campionessa di Vail dopo aver dominato le due prove mette tutte in riga sulla "Roc du fer" relegando sul secondo gradino del podio l'austriaca Elisabeth Goergl (+0.24). Sul terzo gradino troviamo la veterana Nicole Hosp, staccata di 30 centesimi. Per la 33enne austriaca si tratta del primo podio in carriera in discesa E così ottiene anche un piazzamento tra le migliori tre in coppa del mondo in tutte e cinque le specialità. Quarta finisce Tina Maze che così perde qualche punto nella rincorsa alla Fenninger, oggi solamente settima, reduce però dalla botta al ginocchio di ieri in riscaldamento le aveva impedito di partecipare alla seconda prova cronometrata. Con 502 punti la Vonn si porta a casa la coppetta precedendo la Fenninger (399) e la slovena Tina Maze (356). Quinta in graduatoria è la nostra Elena Fanchini (291), oggi anche quinta in gara (+0.51) a causa di qualche leggera sbavatura che le sono costati il podio.Gara, invece, non entusiasmante per una Nadia Fanchini autrice nell'ultimo periodo di buone prestazioni, ma che oggi paga troppo su questo tracciato. La bresciana chiude lontano dalle migliori in 177a piazza (+2.40). Brutta caduta per Johanna Schnarf, partita con il pettorale nr.1. L'altoatesina arretra troppo sul salto in un curvone e finisce la sua prova ai margini del tracciato, ma impattando violentemente la testa rimediando anche una leggera ferita sul volto, ma per fortuna senza ulteriori conseguenze fisiche.Lotta ancora aperta in graduatoria generale con Fenninger a guidare (1.373) su Tina Maze (1.361).Terza al momento è Lindsey Vonn (942) sulla collega Shiffrin (900). Dodici soli i punti di vantaggio dunque per l'austriaca a tre gare dal termine e domani lotta aperta tra le due nel super-g. Domani appuntamento ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/03/2015
] - Meribel:Vonn ancora veloce in 2/a prova, 7/a Nadia
E' ancora Lindsey Vonn la più veloce nella seconda ed ultima prova cronometrata valida per l'ultima discesa libera femminile di coppa del mondo a Meribel in Francia. La campionessa di Vail, come ier,i è stata la più veloce sulla "Roc de Fer" concludendo con il tempo di 1'29"93, precedendo di 74 centesimi la slovena Tina Maze e di 94 centesimi l'austriaca Nicole Hosp. Quarta l'elvetica Lara Gut.La migliore delle tre azzurre in gara quest'oggi è stata Nadia Fanchini, settima con un ritardo dalla Vonn di +1.35 precedendo la sorella Elena, decima a +1.41. Più attardata Johanna Schnarf 17/a a +2.27.A questa prova non ha preso il via la leader attuale della graduatoria assoluta Anna Fenninger a causa di un leggera botta ad un ginocchio rimediata durante la fase di riscaldamento. Per questo motivo si è preferito mantenerla a riposo.Domani si disputa l'ultima discesa libera femminile della stagione con il via fissato alle ore 11.30 (diretta su Raisport1 ed Eurosport). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/03/2015
] - Fantaski Stats - Are - slalom femminile
28/a gara su 32 in calendario per il Circo Rosa; 8/o di 9 slalom della stagione 54/a gara femminile in Are dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Pietilae-Holmner M. : 2) Maze T. : 3) Hansdotter F. 2014: 1) Shiffrin M. : 2) Pietilae-Holmner M. : 3) Swenn-Larsson A. 2012: 1) Shiffrin M. : 2) Hansdotter F. : 3) Maze T. 2012: 1) Riesch M. : 2) Zuzulova V. : 3) Gagnon M. 2009: 1) Aubert S. : 2) Riesch M. : 3) Riesch S. plurivincitrici in Are: Renate Goetschl (5); Lindsey C. Kildow Vonn (4); Janica Kostelic (3); Anna Fenninger (3); Sonja Nef (3); Anja Paerson (3); Maria Riesch Hoefl (3); Mikaela Shiffrin (3); Anita Wachter (2); Katja Seizinger (2); Spela Pretnar (2); Hilde Gerg (2); Sandrine Aubert (2); Michaela Dorfmeister (2); Tina Maze (2); 14/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 13/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1992/1993: Marlies Schild (AUT) - 35; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; Vreni Schneider (SUI) - 17; Mikaela Shiffrin (USA) - 13; 23/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 18/o in slalom 109/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 23/a in slalom per Veronika Zuzulova Velez è il 18/o podio della carriera, il 16/o in slalom per Sarka Zahrobska Strachova è il 12/o podio della carriera, il 12/o in slalom la migliore azzurra è Chiara Costazza, 19/a in 1.48.28, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 20 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 108; Svezia 108; U.S.A. 100; Slovacchia 87; Repubblica Ceca 60; Francia 59; Canada 59; Svizzera 49; Germania 30; Italia 20; Norvegia 20; Slovenia 15; Giappone 3; Eva-Maria Brem (AUT) è partita con il pettorale 41 chiudendo in 27/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Nicole Hosp (AUT) pos.12 [#9] - 1983 ; Tina Maze (SLO) pos.16 [#5] - 1983 ; Manuela Moelgg (ITA) pos.23 [#25] - 1983 ; Mikaela Shiffrin (USA) pos.1 [#6] - 1995 ; Petra Vlhova (SVK) pos.24 [#31] - 1995 ; segnano o ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/03/2015
] - Finali 2015 a Meribel: tutte le atlete qualificate
Con le gare di Are si chiude la stagione regolare del Circo Rosa, prima del gran Finale a Meribel.Secondo le regole FIS sono ammesse alle Finali: - le prime 25 della classifica senza sostituzioni; - la Campionessa Mondiale; - la Campionessa del Mondo Juniores; - tutti le atlete che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto le azzurre.slalom femminile: Mikaela Shiffrin, Frida Hansdotter, Tina Maze, Kathrin Zettel, Sarka Strachova, Maria Pietilae-Holmner, Wendy Holdener, Veronika Zuzulova Velez, Nina Loeseth, Nicole Hosp, Marie-Michele Gagnong, Michaela Kirchgasser, Bernadette Schild, Carmen Thalmann, Michelle Gisin, Chiara Costazza, Nastasia Noens, Erin Mielzynski, Anna Swenn-Larsson, Lena Duerr, Laurie Mougel, Resi Stiegler, Charlotta Saefvenberg, Emelie Wikstroem, Manuela MoelggSi aggiungono la campionessa del mondo juniores Paula Moltzan + le atlete over 500 non comprese: Tina Weirather, Lizi Goergl, Viktoria Rebensburg, Lara Gut, Lindsey Vonn, Anna FenningerIn coppa di slalom Shiffrin ha 579 punti, Hansdotter 489, Maze 389, Zettel 332, Strachova 331.Gigante femminile: Anna Fenninger, Eva-Maria Brem, Mikaela Shiffrin, Sara Hector, Federica Brignone, Kathrin Zettel, Tina Maze, Nadia Fanchini, Viktoria Rebensburg, Tina Weirather, Ragnhild Mowinckel, Maria Pietilae-Holmner, Irene Curtoni, Jessica Lindell-Vikarby, Marie-Pier Prefontaine, Nina Loeseth, Manuela Moelgg, Frida Hansdotter, Tessa Worley, Michaela Kirchasser, Lara Gut, Lizi Goergl, Dominique Gisin, Marta Bassino, Ana Drev.Si aggiungono la campionessa del mondo juniores Nina Ortlieb + le atlete over 500 punti non comprese: Nicole Hosp, Lindsey VonnIn coppa di gigante Fenninger 442 punti, Brem 356, Shiffrin 321, Hector 279, Brignone 237, Zettel 230.superg femminile: Lindsey Vonn, Anna Fenninger, Tina Maze, Lara Gut, Corenelia Huetter, Lizi Goergl, Nicole Hosp, Tina Weirather, Julia Mancuso, Viktoria Rebensburg, Nadia Fanchini, Kasja ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/03/2015
] - Fantaski Stats - Garmisch - discesa femminile
25/a gara su 32 in calendario per il Circo Rosa; 7/a di 8 discese della stagione 19/a gara femminile in Garmisch dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Maze T. : 2) Ross La. : 3) Riesch M. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Kamer N. : 3) Weirather T. 2010: 1) Riesch M. : 2) Kildow L.C. : 3) Paerson A. 1994: 1) Kostner I. : 2) Suchet M. : 3) Ruthven M. plurivincitrici in Garmisch: Lindsey C. Kildow Vonn (4); Tina Maze (2); Tina Weirather (2); 4/a vittoria in carriera per Tina Weirather (LIE), la 1/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 32; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 15; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 20/o podio in carriera per Tina Weirather (LIE), il 10/o in discesa 5/a vittoria per Liechtenstein in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 1/a in discesa per Anna Fenninger è il 39/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Tina Maze è il 78/o podio della carriera, il 11/o in discesa la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 6/a in 1.42.21, pettorale #5 l'Italia ha conquistato 87 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 214; Slovenia 105; Liechtenstein 100; Italia 87; Svizzera 87; U.S.A. 65; Canada 24; Francia 22; Spagna 15; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.10 [#19] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.16 [#25] - 1981 ; Cornelia Huetter (AUT) pos.14 [#10] - 1992 ; Mirjam Puchner (AUT) pos.19 [#2] - 1992 ; Jennifer Piot (FRA) pos.25 [#38] - 1992 ; Priska Nufer (SUI) pos.29 [#40] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tina Weirather (LIE)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Anna Fenninger (AUT)[pos.2], Nicole Hosp (AUT)[pos.4], Ilka Stuhec (SLO)[pos.5], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Isolde Kostner (1994); 4/o Barbara Merlin (1994); 5/o Daniela Merighetti (2012); Priska Nufer (SUI) torna a punti ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/03/2015
] - Fantaski Stats - Kvitfjell - discesa maschile
25/a gara su 32 in calendario per il Circo Rosa; 7/a di 8 discese della stagione 19/a gara femminile in Garmisch dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Maze T. : 2) Ross La. : 3) Riesch M. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Kamer N. : 3) Weirather T. 2010: 1) Riesch M. : 2) Kildow L.C. : 3) Paerson A. 1994: 1) Kostner I. : 2) Suchet M. : 3) Ruthven M. plurivincitrici in Garmisch: Lindsey C. Kildow Vonn (4); Tina Maze (2); Tina Weirather (2); 4/a vittoria in carriera per Tina Weirather (LIE), la 1/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 32; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 15; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 20/o podio in carriera per Tina Weirather (LIE), il 10/o in discesa 5/a vittoria per Liechtenstein in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 1/a in discesa per Anna Fenninger è il 39/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Tina Maze è il 78/o podio della carriera, il 11/o in discesa la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 6/a in 1.42.21, pettorale #5 l'Italia ha conquistato 87 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 214; Slovenia 105; Liechtenstein 100; Italia 87; Svizzera 87; U.S.A. 65; Canada 24; Francia 22; Spagna 15; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.10 [#19] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.16 [#25] - 1981 ; Cornelia Huetter (AUT) pos.14 [#10] - 1992 ; Mirjam Puchner (AUT) pos.19 [#2] - 1992 ; Jennifer Piot (FRA) pos.25 [#38] - 1992 ; Priska Nufer (SUI) pos.29 [#40] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tina Weirather (LIE)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Anna Fenninger (AUT)[pos.2], Nicole Hosp (AUT)[pos.4], Ilka Stuhec (SLO)[pos.5], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Isolde Kostner (1994); 4/o Barbara Merlin (1994); 5/o Daniela Merighetti (2012); Priska Nufer (SUI) torna a punti in ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/03/2015
] - Weirather a segno a Garmisch, 6/a Nadia Fanchini
GARMISCH LIVE - Una Tina sul podio. Questa volta però non è l'onnipresente Maze, ma Tina Weirather. La portacolori del Lichtenstein trova la chiave di lettura della pista iridata del "Kandahar" e con due missili al posto degli sci fa quasi il vuoto, gli resiste la sola Anna Fenninger, finita seconda a 51 centesimi. Per la Weirather si tratta del primo successo stagionale, ma anche il primo in discesa libera, visto che fino ad ora si era imposta due volte in super-g ded una sola volta in gigante. Incontenibile la gioia della figlia d'arte di Hanny Wenzel e Harti Weirather, scaricata al parterre d'arrivo quando si è resa conto che oggi tutte le sue dirette avversarie avrebbero dovuto fare i conti con lei. La leader dell'attuale graduatoria generale Tina Maze, finisce terza a 91 centesimi. La slovena deve però tremare quando Nicole Hosp, partita con il pettorale 30 le stava per fare le scarpe. L'austriaca finisce quarta a 3 centesimi dalla slovena eguagliando così il suo miglior risultato in discesa colto la bellezza di nove anni (2006) fa ad Are. Nel duello per coppa assoluta, quest'oggi la Fenninger rosicchia una ventina di punti alla slovena, mentre mancano sette gare dal termine della stagione il distacco è ancora più risicato: 24 punti tra le due e dunque battaglia ancora tutta aperta. In quella di specialità la Fenninger, invece, è a 39 punti dalla Vonn.Nella giornata della Weirather, c'è posto anche per i colori azzurri grazie a Nadia Fanchini. La finanziera di Montecampione chiude al 6/o posto, ma a 33 centesimi dal terzo gradino del podio, complice forse anche un erroraccio nel tratto finale della pista, come da sua stessa ammissione. "Ho sbagliato - ha dichiarato l'azzurra - ho tirato troppo in quel punto e sono finita sulle code. Questi sono errori che si pagano".Precede Nadia anche una bravissima Ilka Stuhec, grandissima soprattutto sui piani, mentre alle spalle di Nadia anche una delle favorite della vigilia, Lindsey Vonn, 7/a a +1.40, mentre 8/a è Lara ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/03/2015
] - Bansko: La gioia di Anna, l'amarezza di Lindsey
La Coppa del Mondo edizione 2015 è ormai nella sua fase finale e, come spesso capita in questo periodo, ogni gara diventa determinante per dare un senso a tutta la stagione.Con tre vittorie nelle ultime tre gare di Coppa, 5 nelle ultime 7 se consideriamo anche i Mondiali, Anna Fenninger è l'atleta più in forma al momento, e gara dopo gara sta rosicchiando punti alla slovena Tina Maze, per un finale di stagione che si annuncia estremamente avvincente.Due vittorie in due giorni non possono che far sorridere la bella Anna: "oggi è stata una giornata fantastica - la sua dichiarazione raccolta dalla FIS - il tracciato era difficile e tecnico e dunque adatto a me. Il fondo era duro e si sentiva la neve sotto gli sci. E' una cosa nuova per me vincere due giorni di fila in due discipline diverse. Ieri è stato speciale per via della manche di slalom. Ed è ovviamente bello vincere ancora in superg perchè ho due medaglie da difendere ma finora ne avevo vinto uno solo in Coppa. Sì Tina ora è vicina, ma non so se sarà possibile vincere. Devo provare ad andare avanti così e vedere che succede."Dopo il pessimo weekend 'casalingo' di Maribor, Tina Maze ritrova il sorriso con due secondi posti che da una parte accrescono il bottino della sua straordinaria carriera, dall'altra possono essere visti come 40 punti persi sulla rivale: "Nelle precedenti tre gare di Coppa avevo fatto 0 punti (superg a St.Moritz, slalom e gigante a Maribor, ndr) - dichiara la slovena - dunque sono felice di aver fatto punti in questi giorni. Salire sul podio era importante anche per la fiducia. Ora mi sento bene e sono felice. La lotta con Anna? Avere una disciplina in più aiuta, ma è facile perdere punti. Ora devo essere veloce e alla fine vedremo come va!"Alle spalle delle due troviamo Lindsey Vonn, che perde la leadership della classifica di superg: "Sono felice della mia gara gara, ho fatto alcuni errori nella parte alta, ma ho sciato bene in fondo e recuperato un po'. La neve era ottima, gli ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/03/2015
] - Fenninger fa il bis a Bansko, 5/a Elena Curtoni
Bis di Anna Fenninger sulle nevi di Bansko. In terra di Bulgaria l'austriaca fa bottino pieno vincendo anche il super-g odierno - recupero di quello cancellato venerdì per nebbia e prima ancora a Bad Kleinkirchheim - dopo la combinata alpina di ieri. Sono 200 punti importanti per la campionessa austriaca, alla 12/a vittoria in carriera, la seconda in questa specialità, che riavvicina la vetta della graduatoria generale guidata sempre dalla slovena Tina Maze, in vantaggio ora di soli 44 punti sulla Fenninger. La slovena oggi rimane nella scia della sua avversaria, concludendo al secondo posto con 16 centesimi di ritardo, ma apparsa molto più tranquilla e con una sciata molto più sensibile rispetto all'ultima uscita di Maribor. Al terzo posto, staccata di 28 centesimi, ritroviamo la leader di specialità, Lindsey Vonn, apparsa un po' troppo contratta forse per la voglia di strafare. Una curiosità: quello di oggi è lo stesso podio del mondiale. Quarta è la veterana Nicole Hosp a precedere la prima delle azzurre, una bravissima Elena Curtoni, capace di ripetere la prestazione di sabato quando il secondo super-g fu cancellato per nebbia e che la vedeva al comando. La Curtoni eguaglia il suo miglior risultato in carriera (super-g a Garmisch 2012) dimostrando di essere in costante crescita in questa fase della stagione. La sesta, settima e ottava piazza vanno a Rebensburg, Weirather e Huetter, mentre 9/a è la seconda delle azzurre, Nadia Fanchini staccata di +0.96 centesimi a precedere la svizzera Lara Gut. Le altre azzurre in classifica: 12/a Francesca Marsaglia e 15/a con il pettorale 50 una bravissima Federica Brignone, al miglior risultato in carriera. 22/a Verena Stuffer e 25/a la debuttante in questa specialità Marta Bassino, primi punti in coppa in super-g per lei. Fuori purtroppo nell'unico punto insidioso di questo tracciato sia Elena Fanchini che Dada Merighetti.Intanto la Fis ha comunicato che il super-g cancellato sabato a causa della nebbia non sarà ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/03/2015
] - Combinata Bansko: capolavoro Fenninger!
Nonostante la giornata odierna a Bansko non sia partita sotto i migliori auspici meteo, con continui rinvii e interruzioni causa nebbia, trionfa sulla pista intitolata a Marc Girardelli una splendida Anna Fenninger nell'unica combinata alpina della stagione. L'austriaca, già al comando dopo la prima manche di Super-g, si ricorda di aver fatto tanto slalom in gioventù, e, con una strepitosa parte alta dello slalom, disegnato dal suo allenatore, fa una seconda manche capolavoro, permettendosi di guadagnare addirittura sulla grande favorita odierna e campionessa mondiale in carica Tina Maze, comunque seconda a 39/100 dalla Fenninger. Riesce a salire sul podio un'ottima Zettel, staccata di 1"06 dalla compagna di squadra, mentre quarta una sorprendente Bailet, in grado di tenere a bada le rimonte di Gagnon e di una scatenata Holdener (autrice del miglior tempo di manche), rispettivamente quinta e settima. Non porta a termine la prova l'austriaca Hosp, una delle grandi favorite odierne, terza dopo il Super-g, ma con un grave errore in slalom che la mette fuori gioco. Grande rammarico per Federica Brignone, partita davvero alla grande in questo slalom ma uscita dopo aver fatto segnare un ottimo intermedio. Ma questa è la Federica che ci piace vedere, grintosa e determinata. Il talento ce l'ha e l'ha dimostrato anche oggi, e lavorando bene anche in velocità, potrà dire la sua anche in questa specialità già dalla prossima stagione. La migliore delle azzurre è Francesca Marsaglia che, nonostante un errore nel finale, riesce ad entrare nelle 10 a +2"36. Nelle 20 anche Schnarf, 15ma, e Curtoni 18ma. Apertissima più che mai la Coppa del Mondo generale che vede la Maze ancora in testa, ma con soli 64 pt su una Fenninger davvero in grande forma e che già da domani, col recupero del Super-g annullato ieri, proverà ad accorciare ancor più le distanze dalla slovena. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/03/2015
] - Combinata Bansko: Fenninger guida dopo superg
La nebbia è ancora una volta la vera protagonista sulla pista Marc Girardelli di Bansko e costringe gli organizzatori ad interrompere più volte la partenza delle atlete e a rivedere gli orari dello slalom. Dopo il Super-g al comando una Fenninger davvero lanciata a riconquistare in questo finale di stagione la sfera di cristallo. Staccata di 45/100 Tina Maze, che, sul tracciato del suo allenatore Ghirardi, riesce a tenere il passo dell'austriaca, soprattutto nella parte finale del tracciato. Terze appaiate appena dietro la slovena, una Hosp sempre in grande spolvero nella disciplina che tante soddisfazioni le ha regalato fino ad ora, e la svizzera Gisin, staccate di 59/100. Ma attenzione perchè la Zettel è in nona posizione ad 1"29 e a pochi decimi dal podio. Nelle retrovie Kirchgasser, autrice di un grave errore nel finale, e la canadese Gagnon, vincitrice lo scorso anno di una supercombinata. Buonissima prestazione di Federica Brignone che sfrutta a pieno un super-g molto tecnico e si inserisce proprio dietro la Zettel, in decima posizione, pronta a sfruttare lo slalom per cercare di salire sul podio. Nelle prime 15 anche Francesca Marsaglia, 13ma a +1"51, ed Elena Curtoni, la vera vincitrice morale di ieri, 15ma a 1"88. Le altre azzurre più staccate, 19ma Schnarf e 27ma Elena Fanchini. Vedremo nello slalom, tracciato dall'allenatore austriaco, se riuscirà Tina Maze a tornare alla vittoria e a beffare la Fenninger dopo lo smacco subito a Maribor. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/02/2015
] - Fantaski Stats - Maribor - slalom femminile
22/a gara su 33 in calendario per il Circo Rosa; 7/o di 9 slalom della stagione 39/a gara femminile in Maribor dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Maze T. : 2) Hansdotter F. : 3) Zettel K. 2010: 1) Zettel K. : 2) Maze T. : 3) Riesch M. 2009: 1) Riesch M. : 2) Zettel K. : 3) Poutiainen T. 2008: 1) Hosp N. : 2) Zuzulova V. : 3) Schild M. 2006: 1) Schild M. : 2) Kostelic J. : 3) Borssen T. plurivincitrici in Maribor: Anja Paerson (7); Vreni Schneider (4); Tina Maze (3); Sonja Nef (2); Martina Ertl (2); Pernilla Wiberg (2); Kathrin Zettel (2); 13/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 12/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1992/1993: Marlies Schild (AUT) - 35; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; Vreni Schneider (SUI) - 17; Mikaela Shiffrin (USA) - 12; 22/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 17/o in slalom 107/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 22/a in slalom per Veronika Zuzulova Velez è il 17/o podio della carriera, il 15/o in slalom per Sarka Zahrobska Strachova è il 11/o podio della carriera, il 11/o in slalom la migliore azzurra è Irene Curtoni, 14/a in 1.41.16, pettorale #28 l'Italia ha conquistato 45 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 100; Svezia 87; Austria 82; Slovacchia 80; Svizzera 68; Germania 67; Repubblica Ceca 60; Norvegia 50; Italia 45; Francia 44; Canada 29; Charlotte Chable (SUI) è partita con il pettorale 43 chiudendo in 11/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Manuela Moelgg (ITA) pos.19 [#30] - 1983 ; Mikaela Shiffrin (USA) pos.1 [#3] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Charlotta Saefvenberg (SWE)[pos.10], Charlotte Chable (SUI)[pos.11], Maren Wiesler (GER)[pos.12],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Lena Duerr (GER)[pos.5], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Deborah Compagnoni ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/02/2015
] - Vail 2015 - Podi, risultati azzurri e medagliere
Cala il sipario sui Mondiali 2015 di Vail/Beaver Creek, ecco i podi di tutte le gare, i risultati azzurri e il medagliere finale:DONNEsuperg - Oro: Anna Fenninger (AUT), Argento: Tina Maze (SLO), Bronzo: Lindsey Vonn (USA)Italia: Elena Curtoni 10/a, Nadia Fanchini 12/a, Francesca Marsaglia 18/a. Non chiude la prova Dada Merighetti.discesa - Oro: Tina Maze (SLO), Argento: Anna Fenninger (AUT), Bronzo: Lara Gut (SUI)Italia: Daniela Merighetti 8/a, Nadia Fanchini 12/a, Elena Fanchini 26/a, Hanna Schnarf 28/acombinata - Oro: Tina Maze (SLO), Argento: Nicole Hosp (AUT), Bronzo: Michaela Kirchgasser (AUT)Italia: Francesca Marsaglia 8/a, Elena Fanchini 16/a. Elena Curtoni non chiude la discesa, Hanna Schnarf non parte in slalom.gigante - Oro: Anna Fenninger (AUT), Argento: Viktoria Rebensburg (GER), Bronzo: Jessica Lindell-Vikarby (SWE)Italia: Nadia Fanchini 16/a, Manuela Moelgg 20/a, Federica Brignone non chiude la prima manche, Marta Bassino non chiude la seconda.slalom - Oro: Mikaela Shiffrin (USA), Argento: Frida Hansdotter (SWE), Bronzo: Sarka Strachova (CZE)Italia: Chiara Costazza 16/a, Federica Brignone 19/a, Manuela Moelgg non chiude la seconda manche.Uomini:superg - Oro: Hannes Reichelt (AUT), Argento: Dustin Cook (CAN), Bronzo: Adrien Theaux (FRA)Italia: Dominik Paris 14/o, Matteo Marsaglia 14/o, Christof Innerhofer 18/o, Werner Heel 26/odiscesa - Oro: Patrick Kueng (SUI), Argento: Travis Ganong (USA), Bronzo: Feat Beuz (SUI)Italia: Dominik Paris 23/o, Christof Innerhofer 24/o, Matteo Marsaglia 28/o, Werner Heel 32/ocombinata - Oro: Marcel Hirscher (AUT), Argento: Kjetil Jansrud (NOR), Bronzo: Ted Ligety (USA)Italia: Dominik Paris 10/o, Christof Innerhofer 18/o, Matteo Marsaglia 32/ogigante - Oro: Ted Ligety (USA), Argento: Marcel Hirscher (AUT), Bronzo: Alexis Pinturault (FRA)Italia: Roberto Nani 6/o, Florian Eisath 8/o, Davide Simoncelli 17/o, Giovanni Borsotti 24/oslalom - Oro: JB Grange (FRA), Argento: Fritz Dopfer (GER), Bronzo: Felix Neureuther ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/02/2015
] - Vail 2015: Tina Maze oro in combinata.Marsaglia 8a
Tutto come da pronostico: Tina Maze, la favorita n.1, vince l'oro in combinata alpina grazie al miglior tempo nella discesa e al quinto nello slalom, conquistando la terza medaglia in tre gare, la nona medaglia Mondiale della carriera (4 ori, 5 argenti) a cui vanno aggiunte 4 medaglie olimpiche (2 ori, 2 argenti).Straordinaria Tina, la più polivalente delle atlete del Circo Rosa, è scesa in discesa come venerdì, mettendosi alle spalle tutte le avversarie, e poi nello slalom, disegnato dal suo allenatore Valerio Ghirardi sulla 'Kestrel', ha saggiamente amministrato i 9 decimi che nel momento decisivo vantava sull'austriaca Nicole Hosp, andando a cogliere l'ennesimo grande successo.Una combinata alpina che, in versione Mondiale e con le medaglie in palio, diventa gara divertente e aperta, anche se come sempre nettamente favorevole alle slalomiste. Tutta l'Austria ha provato a fermare Tina, ci ha provato Kathrin Zettel 6/a, e Anna Fenninger in discesa, arrendendosi in slalom e chiudendo quarta, ci han provato Nicole Hosp e Michaela Kirchgasser (miglior tempo in slalom) che vanno a cogliere rispettivamente l'argento e il bronzo.Fino all'ultimo le due hanno sperato in un passo falso della slovena, ma entrambe possono gioire per aver migliorato di una posizione il risultato di Schladming 2013, e dunque hanno modo di consolarsi con una medaglia da aggiungere al palmares: per Niki Hosp è la 6/a volta ad un mondiale (1 oro, 2 argenti, 3 bronzi), per la Kirchgasser è la rivincita del 'legno' di Schladming nonchè la seconda medaglia mondiale, dopo l'argento in slalom di due anni fa.Come detto niente da fare per Anna Fenninger e Lara Gut, rimaste ai piedi del podio dopo una valida manche di discesa: le due sono rimaste nella scia di Tina in discesa (meno di 3 decimi di distacco) e poi han provato a contenere il distacco in slalom, senza riuscirci, ma dimostrando entrambe una discreta azione anche in questa disciplina.Per le azzurre convincente gara di Francesca Marsaglia, 8/a ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/02/2015
] - Tina Maze guida combinata alpina al mondiale
E' di Tina Maze il miglior tempo nella discesa libera femminile della combinata alpina ai mondiali di sci alpino a Vail-Beaver Creek. Sulla pista "Raptor" la slovena, neo campionessa mondiale di specialità, chiude con il tempo di 1'45"25, soli 2 centesimi meglio dell'elvetica Lara Gut. Sarà dunque battaglia accesa tra queste due favorite della vigilia, nella successiva manche di slalom, per la medaglia d'oro, con la slovena però leggermente favorita tra i pali stretti anche perchè traccerà il suo allenatore, l'italiano Valerio Ghirardi. Terzo tempo per la campionessa mondiale di super-g Anna Fenninger, apparsa però non impeccabile rispetto alla prova di due giorni fa. L'austriaca accusa 26 centesimi dalla Maze e precede un'altra delle favorite per una medaglia, il bronzo di due anni fa a Schladming, Nicole Hosp, già però più attardata (+0.90). Quinto tempo a +1.07 c'è la giovane norvegese Ragnild Mowinckel, una che potrebbe anche dire la sua in slalom per una medaglia, mentre sesta è la sorprendente slovena Ilka Stuhec. Solo settima (+1.31) la beniamina di casa Lindsey Vonn, incappata in un errore grossolano nella stessa curva che le è costata la medaglia in discesa. Difficile ora pensare di vedere la sciatrice di Vail in lotta per il podio, in considerazione della quasi totale mancanza di allenamento in slalom. Subito dietro della Vonn a 2 centesimi c'è un'altra austriaca, Michaela Kirchgasser, la medaglia di legno di Schladming, in cerca di un riscatto a precedere la prima delle azzurre, Francesca Marsaglia. La romana conclude la sua discesa con una prova d'orgoglio in 9/a posizione a +1.40 dalla Maze, con le aspirazioni di chiudere con un ottimo risultato questa sua partecipazione a questa prova.. "Oggi ho tirato fuori tutta la grinta - ha dichiarato Francesca al termine della sua prova - ero delusa dopo il super-g ed ho voluto prendermi la rivincita. Ho visto una neve più dura stamattina e ho cercato di sfruttarla. Bisogna essere cattive perchè sbatte un po'. ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/02/2015
] - Vail 2015: Gut prima nella prova della combinata
Solo 36 atlete iscritte alla prova di discesa in vista della combinata alpina, e ben 13 hanno preferito riposarsi dopo la libera di ieri, come Mancuso, Maze, Fenninger, Vonn, Goergl e le azzurre Schnarf ed Elena Fanchini.Tra le 23 arrivate al traguardo il miglior tempo è di Lara Gut, grintosamente alla ricerca di una medaglia d'oro; la ticinese ha chiuso in 1:49.15 davanti a Laurenne Ross e Nicole Hosp, staccata di mezzo secondo. Per la combinata di lunedì sarà fondamentale limitare in danni in discesa, per le slalomiste, e cercare il massimo distacco nella manche veloce, per le discesiste.Per l'Italia sono scese Francesca Marsaglia 13/a ed Elena Curtoni, 11/a: "posso spingere di più - dichiara all'Ufficio Stampa FISI la valtellinese - mi aspettavo una neve più dura. Ero sugli appoggi ma non ho mai spinto. Un bel tempo in discesa può essere una buona cosa, cercherò di fare bene in entrambe le manche."Domani il programma femminile prevede la seconda e ultima prova cronometrata, lunedì la gara con manche di discesa alle 18 e slalom alle 22.15. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/02/2015
] - La Maze è d'oro in discesa su Fenninger e Gut
Potenza contro eleganza, Tina Maze contro Anna Fenninger. Oggi la Maze di potenza si prende la sua rivincita sull'austriaca dagli occhi di ghiaccio che l'aveva bruciata per 3 centesimi nel super-g e per soli 2 centesimi la slovena porta a casa anche l'oro mondiale dopo quello olimpico di Sochi nella discesa libera iridata di Beaver Creek. Sulla "Raptor" le due prime donne dello sci alpino regalano uno spettacolo sul filo dei centesimi e questa volta è la Maze ad aver la meglio portandosi a casa l'ottava medaglia della carriera - 3 ori e 5 argenti - e il mondiale non è ancora finito per lei. Sul terzo gradino del podio sale finalmente, leggermente più staccata (+0.34), la ticinese Lara Gut, dopo il disastro di tre giorni fa, e non può che essere contenta della sua prova. La grande sconfitta sul piano tecnico, ma non morale è la padrona di casa Lindsey Vonn. La statunitense non riesce nell'impresa di regalarsi l'oro che le mancava in bacheca, quello iridato della discesa dopo quello olimpico di Vancouver, e deve accomodarsi anche fuori dal podio dopo il bronzo del super-g. La golden girl finisce in 5/a (+1.05) e piazza alle spalle anche dell'austriaca Nicole Schmidhofer, salita sul treno di questa discesa dopo il ballottaggio in prova con la collega Nicole Hosp. Sesta finisce un'altra austriaca, la 34enne Elisabeth Goergl, a precedere l'elvetica Nadja Kamer e la prima delle azzurre Daniela Merighetti, ottava.​Chapeau anche oggi per una Dada Merighetti, capace di concludere la sua gara dopo la caduta nel super-g, e dopo l'operazione due settimane fa alla mandibola con l'inserimento di due placche. Di più la finanziera bresciana non poteva fare anche se ha dato fondo a tutte le sue energie per portarsi a casa una medaglia iridata a coronamento della sua bellissima carriera.Buona nel complesso anche la prova di Nadia Fanchini, finita alla fine fuori dalle top10 (12/a) apparsa però non troppo veloce nelle parti di scorrimento - alta e bassa del tracciato - e ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/02/2015
] - Le donne jet a caccia dell'oro sulla "Raptor"
E venne il giorno anche della regina delle specialità alpine, la discesa libera. Oggi saranno le donne jet a scendere in lizza per contendersi la medaglia d'oro a questi mondiali di sci alpino in corso di svolgimento a Vail-Beaver Creek. Dopo l'antipasto del super-g con la splendida vittoria della austriaca Anna Fenninger, sulla "Raptor" di Beaver Creek sarà ancora lei l'atleta da battere. Due anni fa a Schladming il sogno della Fenninger fu rovinato dalla francese Marion Rolland, ma oggi il vento sembra soffiare dalla parte della salisburghese - ieri la migliore nella seconda prova - avversarie permettendo. Ad iniziare proprio dall'argento di tre giorni fa, la slovena Tina Maze, campionessa olimpica uscente, insieme all'odierna assente Dominique Gisin - in arrivo proprio oggi a Vail per tentare di correre almeno il gigante. La slovena è una delle più accreditate alla vittoria finale, ma dovrà vedersela anche con l'eroina di casa Lindsey Vonn, bronzo in super-g che tenterà di conquistare il suo primo oro iridato, dopo quello olimpico di Vancouver 2010, proprio davanti ai suoi tifosi. Lotta serrata per le medaglie anche per Lara Gut, la grande delusa del super-g di apertura in cerca di riscatto, per Tina Weirather e per Lizzi Goergl, una che quando c'è da farsi sotto non si tira mai indietro. Una squadra austriaca quanto mai a mille dopo i due ori in due gare e che oggi schiererà oltre a Fenninger e Goergl, anche la quarta di martedì, la giovane emergente Corinne Huetter e Nicole Schmidhofer, che ha vinto il ballottaggio con la veterana Nicole Hosp. Squadra Usa padrona di casa agguerrita, con Julia Mancuso, Laurenne Ross e una acciaccata Stacey Cook - la più veloce nella prova di lunedì - ma rimasta vittima ieri di una caduta nella quale ha riportato alcune contusioni ad un braccio e un pollice dolorante. Senza dimenticare quella che potrebbe essere l'outsider indicata da molti, cioè la svedese Kajsa Kling. E poi ci sono le azzurre. Sarà la volta buona che dopo tre ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/02/2015
] - Vail 2015: 2/a prova alla Fenninger.Schnarf 11/a
Tre centesimi le hanno divise sul podio del superg mondiale, tre centesimi le dividono oggi: Anna Fenninger e Tina Maze sono state le più veloci nella seconda e ultima prova cronometrata in vista della discesa libera mondiale di domani. L'austriaca ha chiuso in 1:47.48 (ma ha saltato una porta), vicinissima come detto Tina Maze, mentre Lara Gut, attesa al riscatto dopo il superg, è terza a 74 centesimi. Si alza il distacco a 94 centesimi con la svedese Kajsa Kling, seguono Fabienne Suter, Laurenne Ross, Julia Mancuso, Viktoria Rebensburg, Tina Weirather e Nicole Schmidhofer. L'austriaca, autrice del 10/o tempo a +1.65 potrebbe con questa manche aver vinto la selezione interna con la compagna Nicole Hosp, 13/a a +1.90.A proposito di selezioni l'elvetica Marianne Abderhalden 18/a, dovrebbe essere preferita a Priska Nufer, 27/a. Miglior azzurra è Hanna Schnarf 11/a a +1.69, seguono Elena Fanchini 12/a a +1.89, Daniela Merighetti 23/a a +3.00 e infine Nadia Fanchini 26/a a +3.28. Non sono partite Elena Curtoni e Francesca Marsaglia.La gara, posticipata di mezz'ora per non sovrapporsi con il superg maschile, è stata poi interrotta per soccorre l'americana Stacey Cook, autrice del miglior tempo nella prima prova.E Lindsey Vonn? Oggi si è nascosta con il 19/o tempo a +2.36, forse per allentare un po' l'enorme pressione...Domani in programma la discesa libera, in palio le medaglie: diretta alle 19 su Raisport2 ed Eurosport. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/02/2015
] - Vail 2015: selezione donne jet in casa Austria
Ci sarà una piccola selezione in casa Austria in vista della discesa libera femminile iridata in programma domani sulla pista "Raptor" di Beaver Creek.Già sicure del posto sono la veterana Elisabeth Goergl, la neo campionessa del mondo di super-g Anna Fenninger e la giovane emergente, reduce dal quarto posto dell'altro ieri Corinne Huetter. Il quarto posto se lo contenderanno la veterana Nicole Hosp e Nicole Schmidhofer.La selezione decisiva sarà quella odierna nella seconda ed ultima prova cronometrata della discesa libera in programma sulla "Raptor" alle 13.30, le 21.30 in Italia. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/02/2015
] - Fenninger oro iridato nel super-g, 10/a Curtoni
Beaver Creek porta bene alle austriache. Sedici anni dopo Alexandra Meissnitzer, un'altra atleta del "Wunder Team" torna sul gradino più alto di un super-g mondiale sulle nevi del Colorado: Anna Fenninger. La ragazza dagli occhi di ghiaccio per soli 3 centesimi brucia i sogni di bis di una Tina Maze comunque sempre grande. La Fenninger, in una giornata condizionata da un vento ballerino, si riprende con gli interessi la delusione di due anni fa sulle nevi di casa a Schladming quando portò a casa solo un bronzo in gigante. Per l'austriaca si tratta del secondo oro iridato in carriera dopo quello in super combinata di Garmisch 2011 e si va ad aggiungere all'oro olimpico di un anno fa a Sochi. Una gara perfetta quella della salisburghese sul tracciato di una insidiosa "Raptor" come altrettanto perfetta è stata la prova della Maze. Sul terzo gradino del podio l'idolo di casa Lindsey Vonn, sesta medaglia ad un mondiale, a 15 centesimi dalla Fenninger, ma festeggiata comunque insieme al suo compagno Tiger Woods., presente al parterre d'arrivo.Fuori dal podio finisce la giovane rivelazione austriaca Cornelia Huetter a precedere la tedesca Viktoria Rebensburg. Solo settima, invece, Lara Gut, una delle favorite, come anche Tina Weirather, finita sesta, mentre hanno pagato dazio finendo fuori Hosp e Goergl.L'Italia chiude questa prima gara senza medaglie. Nel giorno del suo 24/o compleanno Elena Curtoni è la migliore, decima, rendendosi comunque protagonista di una buona prova, memore forse di Garmisch 2011 dove fu sesta, anche se nel parte finale ha pagato un po' troppo. "Mi sono scomposta sul salto e poi ho preso a pelo la porta successiva - spiega Elena - ed è per quello che ho accusato un po' di ritardo nella parte finale". Troppe sbavature hanno condizionato la prova di una Nadia Fanchini finita alle spalle della compagna di squadra (12/a) e ora con il pensiero già alle prossime gare. Troppo statica, invece, Franscesca Marsaglia soprattutto nella parte alta, più adatta ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/02/2015
] - Vail: al via il super-g donne con rischio meteo
AGGIORNAMENTO ORE 18.30 - A causa del vento e di un leggero nevischio nella parte alta la partenza del super-g donne, prima gara del mondiale di sci alpino, sulla Raptor di Beaver Creek è stata posticipata alle ore 19.30 con partenza abbassata di un centinaio di metri (sei porte in meno).Pronti, via o quasi. Archiviata la cerimonia di apertura quest'oggi si assegnano le prime tre medaglie iridate, quelle del super-g femminile sulla nuova pista "Raptor" di Beaver Creek. Una gara che dovrebbe partire alle ore 11.00 a Beaver Creek, le 19.00 in Italia, ma causa maltempo - il vento soprattutto - potrebbe essere a forte rischio rinvio o abbassamento della partenza. In queste ore notturne sta nevicando ai 2.652 metri della zona d'arrivo del Red Tail Camp, ai piedi della Raptor, e dunque non sono esclusi probabili rinvii. Non sembra dunque iniziare sotto una buona stella questo mondiale dopo che già ieri la prima prova delle discesa donne è stata rinviata causa neve di oltre due ore e condizionata poi dal forte vento. Vedremo dunque come evolverà quest'oggi il meteo.Intanto diamo uno sguardo alle favorite di questa gara iridata da disputarsi su un tracciato altamente spettacolare e tecnico che potrebbe premiare quelle che sono le protagoniste attuali della specialità ad iniziare dalla campionessa di casa Lindsey Vonn, ritornata alle gare dopo una lunga pausa, dominando la vigilia di questo mondiale.A contendere la medaglia d'oro alla Vonn in prima fila la campionessa uscente Tina Maze (Schladming 2013), ma anche l'elvetica Lara Gut - vincitrice delle pre-mondiali lo scorso anno - la campionessa olimpica Anna Fenninger, la sua collega di squadra Elisabeth Goergl, senza dimenticare Tina Weirather, con il dente avvelenato dopo l'infortunio alla vigilia dell'Olimpiade di Sochi che le fece perdere un possibile treno per le medaglie. Ma attenzione anche ad una veterana come Nicole Hosp, sul podio nell'ultima gara a St. Moritz, capace sempre di metterci lo zampino, come la ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/02/2015
] - Vail 2015: Cook sfreccia in prova, N.Fanchini 17/a
La statunitense Stacey Cook, in lizza con le compagne Alice McKennis (14/a) e Laurenne Ross (7/a) per due pettorali nella discesa di sabato, ha fatto segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata sulla Raptor di Beaver Creek, chiudendo in 1:48.16.La prova è stata posticipata due volte dalla giuria, prima alle 13 poi alle 13.30 locali, a causa della fitta nevicata che ha investito la località del Colorado durante la notte. Con questa prova si apre ufficialmente il programma di gare dei Mondiali 2015.Secondo tempo a pari merito per Lara Gut e Ragnhild Mowinckel (la norvegese è spesso tra le migliori in prova) staccate di 9 centesimi; aumenta il distacco per le quarte classificate Lindsey Vonn (in vantaggio fino a metà tracciato) e Fabienne Suter, a 62 centesimi. Seguono Tina Weirather, Laurenne Ross come detto, Tina Maze, Nicole Hosp e Nicole Schmidhofer, 10/a a +1.36.Bisogna sottolineare che a più riprese il vento ha soffiato sul tracciato, falsando più di una discesa.Piuttosto nascoste le 6 azzurre al via, scese senza forzare, su un totale di 51 iscritte alla prova: la migliore è Nadia Fanchini 17/a a +2.54, seguono Elena Fanchini 20/a a +2.79, Francesca Marsaglia 25/a a +3.70, Hanna Schnarf 28/a a +4.15, mentre Daniela Merighetti 39/a a +6.83 ed Elena Curtoni 40/a a +6.85, fanno segnare due dei tempi più alti in assoluto.Ecco le dichiarazioni delle nostre atlete, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI:Nadia Fanchini: "La neve è molto scivolosa, infatti ho commesso anche un errore e poi sono scesa con il freno a mano tirato. C'erano condizioni difficili: molto vento a raffiche che impediva la buona visibilità e neve riportata in pista."Elena Fanchini: "Un prova pericolosa, che forse si poteva anche non fare. La neve è molle e in certi tratti risulta pericolosa."Daniela Merighetti, molto carica, è quella più arrabbiata: "Inutile fare una prova in queste condizioni, non si vedeva nemmeno la base dei pali ed era da pazzi spingere. Se ti fanno partire provi, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
31/01/2015
] - Superg: scelte le Austriache. Rabbia Mermillod
I tecnici austriaci hanno scelto il quartetto che rappresenterà i colori biancorossi nel superg mondiale. Erano già certe (anche se quando si tratta di scelte Mondiali e Olimpiche in casa Austria le certezza son sempre minime) Anna Fenninger, Cornelia Huetter e Lizi Goergl, mentre per il quarto posto potevano ambire Nicole Hosp e Nicole Schmidhofer. I tecnici hanno scelto la Hosp; non cambiano le protagoniste in discesa, dove Fenninger, Huetter e Goergl sono sicure, e Hosp e Schmidhofer si giocheranno il pettorale con le prove cronometrate.Secondo Anna Fenninger, la favorita n.1 è Lindsey Vonn, anche se..."correre i Mondiali in casa non è semplice, lo so per esperienza". Inoltre in questi giorni le temperature alte hanno prodotto una neve morbida e non aggressiva come spesso si trova in Colorado.Tra gli uomini già dopo Kitz sembrava deciso il quartetto del superg: Matthias Mayer, Georg Streitberger, Hannes Reichelt e Otmar Striedinger, da qui la delusione di Vincent Kriechmayr e la sua richiesta, decisamente insolita, di rimanere in Europa per migliorare i punti FIS.Passiamo in casa Francia dove è decisamente deluso Thomas Mermillod-Blondin, che in epoca di social network ha condiviso via facebook in pochi minuti il suo stato d'animo, non appena appreso di non essere stato scelto per il superg.Thomas evidentemente ci sperava, visto che era in ballottaggio per il quarto pettorale."Che rabbia non poter partire in superg - scrive Thomas - ironia della sorte è la mia pista preferita. Sapevo che dopo l'uscita di Kitz (nonostante tempi intermedi eccellenti) mi sarei dovuto giocare il quarto posto. In realtà speravo di averlo e giocarmi una medaglia in superg, specialmente su questa pista che va bene per i tecnici. Faccio fatica a comprendere questa decisione e in più danno il quarto posto a Roger, e allo stesso tempo decidono di non disputare le qualifiche per il quarto pettorale della discesa, seguendo la logica del miglior risultato della stagione nella disciplina.Sono ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/01/2015
] - I 25 austriaci a caccia di una medaglia a Vail
La federsci austriaca ha reso noto i nomi della comitiva che partirà alla volta di Vail per andare a caccia di medaglie nella prossima rassegna iridata. La federazione austriaca ha scelto 25 atleti: 15 uomini e 10 donne.Oggi una prima parte della comitiva biancorossa partirà alla volta di Denver con un volo Lufthansa da Francoforte e sarà composta dai velocisti e dalle velociste, impegnati già a partire dal 3 febbraio nelle prime gare di super-g e discesa libera. Marcel Hirscher raggiungerà i colleghi già da venerdì.Il Wunder Team avrà il proprio quartiere generale a Beaver Creek all'Hotel "The Charter" e da qui si recherà per svolgere i propri allenamenti a Copper Mountain e al Golden Peack di Vail.Due le esclusioni eccellenti di questa squadra, quella del veterano Klaus Kroell e quella di Andrea Fischbacher, mentre entrano i giovani slalomisti Michael Matt e Marco Schwarz.Queste le convocate: Eva Maria Brem, Anna Fenninger, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Cornelia Huetter, Michaela Kirchgasser, Bernadette Schild, Nicole Schmidhofer, Carmen Thalmann e Katrhrin Zettel. Questi i convocati uomini: Romed Baumann, Max Franz, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Vincent Kriechmayr, Mario Matt, Matthias Mayer, Christoph Noesing, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Phillip Schoerghofer, Marco Schwarz, George Streitberger e Otmar Striedinger. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/01/2015
] - Fantaski Stats - St.Moritz - superg femminile
20/a gara su 32 in calendario per il Circo Rosa; 4/o di 7 superg della stagione 35/a gara femminile in St.Moritz dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Weirather T. : 2) Kling K. : 3) Fenninger A. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Maze T. : 3) Mancuso J. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Fischbacher A. : 2) Marchand-Arvier M. 2008: 1) Gut L. : 2) Suter F. : 3) Fanchini N. 2008: 1) Brydon E. : 2) Goergl E. : 3) Goetschl R. plurivincitrici in St.Moritz: Lindsey C. Kildow Vonn (5); Tina Maze (4); Anja Paerson (4); Michaela Dorfmeister (3); Renate Goetschl (3); Lara Gut (2); Karen Putzer (2); Maria Riesch Hoefl (2); Tessa Worley (2); 64/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 22/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 22; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 15; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 109/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 35/o in superg 106/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 25/a in superg per Anna Fenninger è il 35/o podio della carriera, il 16/o in superg per Nicole Hosp è il 56/o podio della carriera, il 9/o in superg la migliore azzurra è Francesca Marsaglia, 10/a in 1.25.55, pettorale #7 l'Italia ha conquistato 75 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 282; U.S.A. 132; Italia 75; Svezia 50; Norvegia 49; Germania 45; Francia 36; Canada 34; Svizzera 13; Repubblica Ceca 6; le atlete più anziane e più giovane a punti: Nicole Hosp (AUT) pos.3 [#18] - 1983 ; Valerie Grenier (CAN) pos.13 [#50] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lindsey C. Kildow Vonn (USA)[pos.1], Valerie Grenier (CAN)[pos.13], Corinne Suter (SUI)[pos.28], Mina Fuerst Holtmann (NOR)[pos.29],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Ragnhild Mowinckel (NOR)[pos.7], Francesca Marsaglia (ITA)[pos.10], Maria Therese Tviberg (NOR)[pos.20], Klara Krizova ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/01/2015
] - Vonn fa 64 a St. Moritz, Franci Marsaglia decima
Eccola, la zampata della Regina. Lindsey Vonn dopo l'erroraccio nella discesa libera di ieri ha rimesso le cose a posto, firmando a modo suo la tappa di St. Moritz per dare appuntamento a tutte nella sua Vail, tra poco più di una settimana, quando i conti dovranno essere fatti proprio con la più vincente di sempre. Che intanto è salita a quota 64 successi in Coppa del Mondo.La trentenne a stelle e strisce ha disegnato una prova magistrale, nel pieno rispetto dei suoi standard, per lasciare a 24 centesimi l'austriaca Anna Fenninger, ancora seconda come in discesa, ed oltre il secondo tutte le altre, a partire da una Nicole Hosp che così sale sul gradino più basso del podio in SuperG, piazzamento sfuggito alla svedese Kasja Kling, al comando delle operazioni fintantoche sulle nevi elvetiche non si è scatenato il ciclone Vonn.Niente da fare invece per la padrona di casa Lara Gut, ringalluzzita dalla vittoria di ieri ma in difficoltà nel ripetersi a poche ore di distanza ed uscita nella parte alta del tracciato, sdraiatasi in una curva verso destra. E a St. Moritz non incide nemmeno Tina Maze, debilitata da un male di stagione, uscita: il margine di sicurezza in Coppa del Mondo (985 a 721 nei confronti della Fenninger) è comunque tale da non toglierle il sonno.Così in coda alla Kling si inseriscono le due austriache Cornelia Hutter e Nicole Schmidhofer, seguite dalla norvegese Ragnhild Mowinckel mentre la prima delle azzurre è una pimpante Francesca Marsaglia che si inserisce in decima posizione, miglior risultato stagionale (va a miglirare l'11imo di Cortina) e della carriera in superG. E subito alle sue spalle, Elena Fanchini si inventa una gran gara con il pettorale 59 per stampare l'11ima piazza ed urlare a se stessa e al mondo di esserci, eccome, anche in superG. Bene, poco dietro, anche la valtellinese Elena Curtoni, 14ima. Scorrendo la classifica ci si imbatte quindi nel 24imo posto di Hanna Schnarf, mentre Nadia Fanchini, Verena Stuffer e Anna Hofer hanno ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/01/2015
] - St. Moritz: Weirather più veloce in 2/a prova
E' di Tina Weirather il miglior tempo nella seconda prova cronometrata della discesa libera di coppa del mondo a St. Moritz. La portacolori del Liechtenstein ha terminato la sua prova con il tempo di 1'45"01 precedendo l'austriaca Anna Fenninger (+0.11) e l'altra austriaca Elisabeth Georgl (+0.44).Alle spalla di questo terzetto troviamo quindi la tedesca Viktoria Rebensburg(+0.77) e la grande protagonista del week end di Cortina d'Ampezzo Lindsey Vonn, quinta con un ritardo di 79 centesimi dalla Weirather. Nelle top10 troviamo comunque tutte le migliori del momento: come Nicole Hosp, sesta a 89 centesimi, seguita dalla leader della graduatoria generale Tina Maze (+1.01), quindi da Lara Gut (+1.18) e la prima delle azzurre Nadia Fanchini, nona a +1.18, mentre la sorella Elena, recente vincitrice di una delle due discese a Cortina è attualmente 21/a (+2.03). Fuori dalle migliori trenta Verena Stuffer (+2.97), Francesca Marsaglia (+3.13), ancora più attardata Johanna Schnarf (+4.87). E' assente, invece, Daniela Merighetti reduce dall'operazione alla mandibola dopo la caduta di lunedì a Cortina.Domani si corre l'ultima discesa libera femminile di coppa prima del mondiale di Vail: inizio ore 10.15 (diretta su Raisport1 ed Eurosposrt1). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/01/2015
] - St.Moritz: in prova Vonn e Schnarf davanti a tutte
Lindsey Vonn è ancora una volta davanti a tutte: la campionessa americana - galvanizzata dal trionfale weekend di Cortina dove ha raggiunto, e superato, il record di vittorie in Coppa - ha fatto segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata a S.Moritz, dove sabato è in programma una discesa e domenica il superg.La Vonn ha chiuso i 2521m del tracciato in 1:48.26, tra le più veloci in tutti i settori, davanti all'azzurra Hanna Schnarf, staccata di 64 centesimi. Terzo tempo per Tina Weirather, seguono Stacey Cook, Mirjam Puchner, Alice McKennis, Viktoria Rebensburg, Jacqueline Wiles, Nicoles Hosp e Lizi Goergl a chiudere i primi 10 tempi.E' l'ultimo weekend di gare prima dei Mondiali, e dunque per molte atlete è anche l'ultima occasione per strappare un biglietto per il Colorado.Tra le specialiste Anna Fenninger è 19/a, Tina Maze 25/a.Le azzurre, orfane di Sofia Goggia (ancora ferma ai box) e Dada Merighetti (operata per la caduta di Cortina) vede al traguardo anche Elena Fanchini 15/a a +2"03, Verena Stuffer 24/a a +2".67, Nadia Fanchini 34/a a +3"48, l'esordiente Nicole Delago 40/a a +3.95, Francesca Marsaglia 51/a, Elena Curtoni 56/a. Pubblicazione di FIS Alpine World Cup Tour. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/01/2015
] - Fantaski Stats - Cortina d Ampezzo - superg
18/a gara su 32 in calendario per il Circo Rosa; 3/o di 7 superg della stagione 78/a gara femminile in Cortina d Ampezzo dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Gut L. : 2) Weirather T. : 3) Riesch M. 2014: 1) Goergl E. : 2) Riesch M. : 3) Hosp N. 2013: 1) Rebensburg V. : 2) Schmidhofer N. : 3) Maze T. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Riesch M. : 3) Maze T. 2011: 1) Kildow L.C. : 2) Riesch M. : 3) Gut L. plurivincitrici in Cortina d Ampezzo: Renate Goetschl (10); Lindsey C. Kildow Vonn (9); Isolde Kostner (5); Regine Cavagnoud (4); Katja Seizinger (4); Anita Wachter (4); Maria Riesch Hoefl (3); Picabo Street (2); Hilde Gerg (2); Carole Montillet (2); Anja Paerson (2); 63/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 21/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 21; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 15; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 108/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 34/o in superg 105/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 24/a in superg per Anna Fenninger è il 33/o podio della carriera, il 15/o in superg per Tina Weirather è il 18/o podio della carriera, il 7/o in superg la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 8/a in 1.28.60, pettorale #9 l'Italia ha conquistato 87 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 216; U.S.A. 148; Italia 87; Svizzera 63; Slovenia 60; Liechtenstein 60; Svezia 36; Francia 20; Norvegia 16; Spagna 13; Ungheria 7; Germania 2; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.8 [#18] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.18 [#23] - 1981 ; Cornelia Huetter (AUT) pos.4 [#12] - 1992 ; Ragnhild Mowinckel (NOR) pos.15 [#1] - 1992 ; Priska Nufer (SUI) pos.26 [#37] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lindsey C. Kildow Vonn (USA)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Cornelia ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/01/2015
] - Lindsey Vonn la più veloce in prova a Cortina
CORTINA LIVE - E' di Lindsey Vonn il miglior tempo nella prima ed unica prova cronometrata della discesa libera di coppa del mondo a Cortina d'Ampezzo. La campionessa di Vail, ristabilitasi dall'influenza che l'aveva colpita lo scorso week end a Bad Kleinkirhheim non nascondeva di gradire l'Olympia delle Tofane visto e considerato che qui ha vinto ben otto volte tra discesa e super-g.La Von ha chiuso con il tempo di 1'38"42, precedendo di 12 centesimi la sua compagna di squadra Julia Mancuso e di 18 centesimi l'onnipresente e leader della graduatoria generale Tina Maze. Subito alle spalle di questo terzetto la nostra Elena Fanchini, in ritardo di 30 centesimi, mentre Verena Stuffer ha chiuso subito fuori dalle top10 con un dodicesimo tempo a +1.26 dalla Vonn. Ventesima Nadia Fanchini (+2.19), 23/a Johanna Schnarf, 25/a Francesca Marsaglia, 26/a Elena Curtoni. Caduta, invece, poco prima di entrare nello shuss di "Pomedes" per Daniela Merighetti."Elena ha fatto un po' fatica nella parte alta ma poi ha trovato le giuste misure", spiega l'allenatore responsabile Alberto Ghezze, più preoccupato per la caduta di Daniela Merighetti dopo quattro porte. La finanziera bresciana è entrata troppo diretta sulla porta successiva ad un dosso e atterrando è finita sulla neve. Scesa a fondo pista sulle proprie gambe, ha cominciato a sentire dolore al ginocchio e nei prossimi minuti si sottoporrà ad accertamenti medici.Nelle top10 troviamo anche Niki Hosp (+0.30),Stacey Cook, Tina Weirather, Viktoria Rebensburg, Fabianne Suter e Anna Fenninger (+1.00), tutte racchiuse in un secondo.​Domani è in programma (ore 9.30) la prima delle due discese libere previste sull'Olympia delle Tofane, quella cancellata per troppo vento a Bad Kleinkirchheim sabato scorso. Sabato la seconda discesa (ore 11.30), meteo permettendo visto che è in arrivo neve abbondante sulle Dolomiti, quindi domenica la conclusione con il super-g (ore 11.00). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/01/2015
] - Mondiali 2015: la situazione in casa Austria
Prendiamo spunto da una interessante analisi del Kleine Zeitung per parlare della situazione convocazioni in casa Austria, storicamente la nazione che in vista di Mondiali e Olimpiadi deve compiere più scelte per problemi di abbondanza.Il contingente massimo è di 24 atleti, a cui si può aggiungere il campione Mondiale uscente se gareggia solo nella specialità in cui difende il titolo (e in quella gara una nazione può schierare 5 atleti, 4 in tutte le altre).Ci sono altri atleti già sicuri del biglietto per l'America, altri in bilico e altri che proveranno a giocarsi il tutto per tutto nelle gare rimanenti, in particolare nelle tappe 'classiche' di Wengen e Kitz.Vediamo com'è la situazione in casa Austria, settore maschile. In discesa sono sicuri del posto Matthias Mayer, campione olimpico a Sochi 2014 nonchè vincitore dell'ultima discesa per i colori biancorossi (alle finali di Lenzerheide 2014) e Hannes Reichelt, vincitore di Kitz 2014. Alle loro spalle lottano per un posto Romed Baumann, Max Franz, Otmar Striedinger, Klauss Kroel e Georg Streitberger (in rigoroso ordine di classifica di specialità).Anche in superg Reichelt è sicuro del posto, grazie alla vittoria di Beaver Creek. Per gli altri 3 posti ci sono Mayer, Striedinger, Kriechmayer, Streitberger e Baumann, e la gara di Kitz, oltre che al calcolo sui contingenti, sarà determinante per la scelta.Tra i rapid gates la situazione è più chiara: il campione uscente Marcel Hirscher assicura 5 pettorali, gli altri dovrebbero andare ai veterani Reinfried Herbst, Benni Raich e Mario Matt. Quest'ultimo è senza risultati dopo 5 gare, ma è il Campione Olimpico in carica. Il quinto potrebbe essere un giovane come Marco Schwarz o Michael Matt, fratello minore di Mario.In gigante Marcel Hirscher è assolutamente intoccabile, nonchè favorito, avendo vinto 4 delle 5 gare fin qui corse. Sicuro di partecipare (sarebbe la sua gara 23/a gara Mondiale) è Benni Raich grazie ai due quarti posti di Soelden e Beaver Creek.Oltre a ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/01/2015
] - Fantaski Stats - Flachau - slalom femminile
15/a gara su 32 in calendario per il Circo Rosa; 6/o di 9 slalom della stagione 11/a gara femminile in Flachau dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Shiffrin M. : 2) Hansdotter F. : 3) Pietilae-Holmner M. 2013: 1) Shiffrin M. : 2) Hansdotter F. : 3) Poutiainen T. 2011: 1) Schild M. : 2) Riesch M. : 3) Maze T. 2011: 1) Riesch M. : 1) Poutiainen T. : 3) Noens N. 2010: 1) Schild M. : 2) Riesch M. : 3) Zettel K. plurivincitrici in Flachau: Janica Kostelic (2); Marlies Schild (2); Mikaela Shiffrin (2); 2/a vittoria in carriera per Frida Hansdotter (SWE), la 2/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1992/1993: Marlies Schild (AUT) - 35; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; Vreni Schneider (SUI) - 17; Pernilla Wiberg (SWE) - 12; 14/o podio in carriera per Frida Hansdotter (SWE), il 14/o in slalom 78/a vittoria per Svezia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 40/a in slalom per Tina Maze è il 75/o podio della carriera, il 17/o in slalom per Mikaela Shiffrin è il 21/o podio della carriera, il 16/o in slalom la classifica completa: Svezia 173; Austria 104; Slovenia 90; U.S.A. 60; Slovacchia 59; Svizzera 50; Francia 46; Norvegia 40; Repubblica Ceca 29; Canada 22; Germania 9; Ana Bucik (SLO) è partita con il pettorale 59 chiudendo in 21/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Tina Maze (SLO) pos.2 [#7] - 1983 ; Nicole Hosp (AUT) pos.7 [#1] - 1983 ; Mikaela Shiffrin (USA) pos.3 [#2] - 1995 ; Petra Vlhova (SVK) pos.17 [#31] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Frida Hansdotter (SWE)[pos.1], Charlotta Saefvenberg (SWE)[pos.10], Ana Bucik (SLO)[pos.21],; la somma dei pettorali dei top10 è 100. La media in slalom nelle ultime due stagioni è 111 . Taina Barioz (FRA) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Aspen 2014; Nathalie Eklund (SWE) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Aspen 2014; classifica di slalom dopo Flachau (top5): 1) Frida Hansdotter ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/01/2015
] - Hansdotter vince a Flachau, Italia al buio
Domina entrambe le manche e così Frida Hansdotter vince lo slalom notturno di Flachau. La svedese, leader della classifica di specialità, sale sul gradino più alto del podio per la seconda volta in carriera, dopo che lo scorso anno, proprio qui sulla "Hermann Maier", dovette inchinarsi allo strapotere della giovane Shiffrin.Una Mikaela Shiffrin che si riabilita in questa seconda prova, dopo una prima manche non sui suoi standard abituali, recuperando diverse posizioni, ma non sufficienti a consentirle di fare tris qui a Flachau, dopo le due vittorie delle ultime due stagioni, e le due vittorie consecutive stagionali di Kuthai e Zagabria. La campionessa olimpica e mondiale di specialità sale comunque sul podio, dopo l'ottavo tempo nella prima manche, con un terzo posto che la fa però perdere leggermente contatto dalla Handotter in classifica di specialità. Nel mezzo si insedia una strepitosa Tina Maze sempre tra le migliori anche tra i pali stretti, non certo la sua specialità prediletta, che incrementa così la sua leadership in graduatoria generale con la sua più diretta avversaria per la coppa assoluta, l'austriaca Fenninger, ora già staccata di 290 punti.Bello anche il recupero di Veronica Velez Zuzulova, da 12/a ai piedi del podio, quinta, a otto centesimi dal terzo gradino, ma con la consolazione del miglior tempo di manche, preceduta dalla svizzera Wendy Holdner, quarta a 4 centesimi dalla Shiffrin. Niente Austria, invece, sul podio, la migliore è Nicole Hosp, settima.Una seconda manche molto insidiosa, sia per tipo di neve sia per la tracciatura dell'italiano Christian Thoma, che ha messo ko moltissime atlete. Nessuna azzurra al traguardo finale di questo slalom: non accadeva da Courchevel 2011. Federica Brignone - 26/a al termine della prima manche - fuori per inforcata all'ingresso della doppia a metà tracciato, quando viaggiava con un buono crono, seguita subito dopo da una Chiara Costazza sempre a tagliare come nella prima prova e poi finita fuori, a ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/01/2015
] - Hansdotter guida a Flachau, male la Costazza
Parla svedese la prima manche dello slalom speciale donne di coppa del mondo a Flachau. Nel primo slalom notturno del circo rosa la leader della graduatoria di specialità Frida Hansdotter chiude con il miglior tempo, in 55"40, precedendo di 23 centesimi la leader della graduatoria generale Tina Maze e di 49 centesimi Sarka Strakova. Due centesimi più indietro la norvegese Nina Loseth, reduce dal primo podio in carriera di Zagabria, quindi quarta la padrona di casa Kathrin Zettel (+0.56) e quinta la svizzera Wendy Holdner (+0.64).Mikaela Shiffrin, vincitrice degli ultimi due slalom stagionali e vincitrice della passata edizione, è solo 8/a con un ritardo più consistente, 68 centesimi, preceduta anche dalla veterana Nicole Hosp, mentre chiudono il lotto delle top10 Bernadette Shild (8/a a +0.95) e Carmen Thalmann (10/a a +0.97).Brutta manche costellata da subito da troppi errori, invece, per la trentina Chiara Costazza, eccessivamente schiacciata, sempre in ritardo, tagliando troppo che l'hanno relegata in 24/a piazza ad +1.90 dalla Hansdotter, a pari tempo con la francese Laurie Mougel. Peccato per la fassana, per la prima volta nel primo gruppo di merito dopo 3 anni di assenza, avendo pescato il pettorale 8, ma che dimostra tradizionalmente poco feeling con questo tracciato. Bene, invece, Federica Brignone, 26/a a +1.93. Più attardate con brutte manche Irene Curtoni a +2.25, come pure Manuela Moelgg a +2.43 finite già fuori dalle top30 come pure Sarah Pardeller. Out infine Nicole Agnelli.Pista "Hermann Maier" non ghiacciata rispetto a una settimana fa a Zagabria che si è segnata subito creando problemi soprattutto alle atlete con i pettorali più alti.Seconda manche in programma alle ore 20.45 (diretta su Raisport1 ed Eurosport1). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/01/2015
] - Merighetti veloce in 2/a prova, ma salta porta
E' dell'azzurra Daniela Merighetti il miglior tempo nella seconda ed ultima prova cronometrata della discesa libera femminile di coppa del mondo a Bad Kleinkirchheim. La finanziera bresciana è stata la migliore nella giornata odierna, anche se fallato da un salto di porta come ieri, facendo fermare il cronometro su 1'47"45, 54 centesimi meglio della tedesca Viktoria Rebensburg, anche lei ha saltato una porta, e di 1.25 su una Lindsey Vonn in deciso recupero dallo stato influenzale che l'ha colpita nei giorni scorsi e che punta domani ad eguagliare il record storico in coppa del mondo di 62 vittorie totali detenuto dall'austriaca Annemarie Moser-Proell.Alle spalle di questo terzetto racchiuse in una manciata di centesimi Tina Maze (+1.32), Elisabeth Goergl (+1.35) e Regina Sterz (+1.37). Seguono poi in settima posizione Fabienne Suter (+1.53), Anna Fenninger (+1.60), Alice Mckinnis (+1.72) e Nicole Hosp (+1.82) a chiudere il lotto delle top10.Le altre azzurre in classifica: Elena Fanchini, terzo temp ieri, è 16/a (+2.12), a precedere Johanna Schnarf, seconda ieri, in 17/a posizione (+2.60). Diciannovesima Verena Stuffer, 24/a Francesca Marsaglia, 41/a Nadia Fanchini, 55/a Federica Brignone, mentre non ha concluso la sua prova Elena Curtoni.Condizioni meteo decisamente migliori rispetto a ieri, soprattutto per la visibilità, con sole splendente e neve molto dura.Domani appuntamento con la prima discesa libera femminile del 2015 alle ore 11.30 (diretta su Raisport1 ed Eurosport1). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/01/2015
] - Chiara Costazza torna nel primo gruppo in slalom
(da fisi.org) Con la seconda vittoria consecutiva ottenuta a Zagabria, Mikaela Shiffrin consolida la sua leadership in vetta alla start list di slalom in Coppa del mondo. L'americana precede le svedesi Frida Hansdotter e Maria Pietilae-Holmner. Quarta Tina Maze, chiudono il primo minigruppo di merito Kathrin Zettel, Sarka Strachova e Nicole Hosp.Notizie positive in casa Italia, con Chiara Costazza che rientra nel primo gruppo grazie ai buoni risultati di questo primo scorcio di stagione fra i quali il sesto posto di Are e l'ottavo di Zagabria. Era dal lontano 2008 che la poliziotta trentina non faceva parte delle quindici migliori specialiste dei pali stretti."Sono finalmente tornata giovane - racconta una scherzosa Chiara, che come "premio" si allenerà sulle nevi di casa a Pozza di Fassa nel weekend con la stessa Shiffrin -. Scherzi a parte, ho faticato per tanti anni per tornare al vertice, però alla fine ce l'ho fatta. Adesso è importante rimanerci in questo primo gruppo, a Zagabria ho commesso due errori gravi ma ho reagito nel modo giusto. Sto acquisendo fiducia, anche negli allenamenti riesco a fare qualcosa di molto buono". Recupera posizioni importanti anche Irene Curtoni, tornata in secondo gruppo, mentre Manuela Moelgg ne è appena fuori.Il quadro completo della situazione: World Cup start list SL femminile:1 SHIFFRIN Mikaela USA 688 2 HANSDOTTER Frida SWE 586 3 PIETILAE-HOLMNER Maria SWE 399 4 MAZE Tina SLO 384 5 ZETTEL Kathrin AUT 370 6 STRACHOVA Sarka CZE 280 7 HOSP Nicole AUT 267 8 GAGNON Marie-Michele CAN 262 9 HOLDENER Wendy SUI 233 10 SCHILD Marlies AUT 232 11 LOESETH Nina NOR 205 12 KIRCHGASSER Michaela AUT 195 13 SWENN-LARSSON Anna SWE 182 14 SCHILD Bernadette AUT 178 15 ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/01/2015
] - Francesi, Tedeschi e Austriache per Zagabria
La FFS ha diramato le convocazioni per lo slalom femminile e maschile di Zagabria, in programma il prossimo 4 e 6 gennaio.Tra le ragazze saranno in gara Taina Barioz, Anne-Sophie Barthet, Adeline Baud, Laurie Mougel, Nastasia Noens, Tessa Worley + 2 atlete ancora da decidere.Tra gli uomini: JB Grange, Julien Lizeroux, Steve Missillier, Victor Muffat-Jeander, Alexis Pinturault e Steven Theolier, più un pettorale ancora da assegnare. Il gruppo nei giorni scorsi era a Valmeinier per gli allenamenti della disciplina.Pronti anche i nomi delle 9 austriache che parteciperanno al VIP Snow Queen Trophy: Christina Ager, Eva-Maria Brem, Alexandra Daum, Julia Dygruber, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Carmen Thalmann, Bernadette Schild e Kathrin Zettel.Infine anche la Germania ha rimato le convocazioni per i suoi 10 atleti, 6 ragazze e 4 ragazzi: il 4 gennaio saranno in gara Lena Duerr, Christina Geiger, Marlene Schmotz, Marina Wallner, Maren Wiesler e Barbara Wirth; il 6 gennaio in notturna scenderanno in pista Fritz Dopfer, Felix Neureuther, Philipp Schmid e Linus Strasser.Pubblicazione di Vip Snow Queen Trophy. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/12/2014
] - Fantaski Stats - Kuehtai - slalom femminile
13/a gara su 34 in calendario per il Circo Rosa; 4/o di 9 slalom della stagione 2/a gara femminile in Kuehtai dalla stagione 1992/1993 11/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 10/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1992/1993: Marlies Schild (AUT) - 35; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; Vreni Schneider (SUI) - 16; Pernilla Wiberg (SWE) - 12; 19/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 14/o in slalom 102/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 20/a in slalom per Sarka Zahrobska Strachova è il 10/o podio della carriera, il 10/o in slalom per Wendy Holdener è il 2/o podio della carriera, il 2/o in slalom la migliore azzurra è Irene Curtoni, 20/a in 1.46.95, pettorale #30 l'Italia ha conquistato 11 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 152; Svezia 131; U.S.A. 104; Svizzera 100; Repubblica Ceca 80; Francia 53; Slovenia 40; Canada 21; Slovacchia 13; Italia 11; Germania 8; Julia Dygruber (AUT) è partita con il pettorale 38 chiudendo in 14/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Tina Maze (SLO) pos.6 [#7] - 1983 ; Nicole Hosp (AUT) pos.7 [#5] - 1983 ; Mikaela Shiffrin (USA) pos.1 [#2] - 1995 ; Petra Vlhova (SVK) pos.18 [#32] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Julia Dygruber (AUT)[pos.14], Candace Crawford (CAN)[pos.25], Rahel Kopp (SUI)[pos.26],; primi punti in carriera per: Julia Dygruber (AUT); Candace Crawford (CAN); Rahel Kopp (SUI); la somma dei pettorali dei top10 è 74. La media in slalom nelle ultime due stagioni è 108 . Petra Vlhova (SVK) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Semmering 2012; classifica di slalom dopo Kuehtai (top5): 1) Frida Hansdotter (270) 2) Tina Maze (249) 3) Maria Pietilae-Holmner (245) 4) Mikaela Shiffrin (219) 5) Sarka Zahrobska Strachova (182) classifica generale dopo Kuehtai (top5): 1) Tina Maze (732) 2) Anna Fenninger (487) 3) Mikaela Shiffrin ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/12/2014
] - Mikaela Shiffrin torna a vincere a Kuethai
Dopo aver ritrovato il podio in gigante nella prova di ieri, oggi l'americana Mikaela Shiffrin torna alla vittoria in slalom, la specialità che l'ha consacrata campionessa mondiale e olimpica, sull'inedita pista "Hohe Mut" di Kuethai, in Tirolo.Dimostrazione di potenza, leggerezza e intelligenza tattica sia nella prima e ancor più nella seconda manche, e vittoria senza appelli con 8 decimi di distacco sulla ceca Sarka Strachova.Quarto slalom stagionale e quarta diversa vincitrice, lo slalom femminile regala emozioni, e in ottica Mondiale sono tante le protagoniste che ambiranno alle medaglie.Sugli altri gradini del podio un gradito doppio ritorno: Sarka Strachova e Wendy Holdener, staccate di 80 e 92 centesimi rispettivamente, entrambe del secondo gruppo di merito. La ceca torna sul podio dopo 5 anni, mancava infatti da Aspen 2009, nell'anno solare in cui vinse l'oro ai Mondiali della Val d'Isere; nel mezzo, come noto, una delicata operazione nell'estate 2012 per rimuovere un tumore alla ghiandola pituitaria, e un lento, ma costante, ritorno ai vertici. Ritrova la gioia del podio anche la svizzera Wendy Holdener, grazie al secondo miglior tempo di manche, il secondo in carriera dopo quello conquistato a Ofterschwang 2013.Ai piedi del podio rimane Frida Hansdotter, regolarissima ai piani alti delle classifiche, negli ultimi 8 slalom non ha mai fatto peggio del quarto posto, e infatti è ancora leader della classifica di specialità con 270 punti, 21 in più di Tina Maze.La slovena, dopo una buona prima manche in cui era seconda a 2 decimi dalla Shiffrin, non trova la leggerezza nella seconda e chiude 6/a con il 18/o tempo di manche, incrementando di 40 punti in classifica generale su Anna Fenninger.Completano la top10 il 5/o posto di Maria Pietilae-Holmner, il 7/o di Nicole Hosp, 8/o di Kathrin Zettel, 9/o di Anna Swenn-Larsson e 10/o di Michele Gisin. Giornata di gloria per le austriache che piazzano sei atleti nelle prime 14, compresa Julia Dygruber, 11/a e per la ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/12/2014
] - Francia,Germania, Austria per Kuethai e S.Caterina
La FFS, la federsci francese, ha diramato le convocazioni per i prossimi impegni di Coppa.Domenica 28 in gigante saranno impegnate Taina Barioz, Adeline Baud, Marion Bertrand, Coralie Frasse-Sombet, Anemone Marmottan, Tessa Worley, più un pettorale ancora da assengare.Nello slalom di lunedì 29 saranno in gara Taina Barioz, Anne-Sophie Barthet, Adeline Baud, Marion Bertrand, Anemone Marmottan, Laurie Mougel, Nastasia Noens e Tessa Worley.Per la discesa libera maschile di Santa Caterina del prossimo 28 dicembre sono convocati 9 atleti, tra cui saranno scelti i 7 partenti: Johan Clarey, Guillermo Fayed, Blaise Giezendanner, Valentin Giraud-Moine, Maxence Muzaton, David Poisson, Nicolas Raffort, Brice Roger, Adrien Theaux.Decise anche le convocazioni per le slalomgigantiste austriache; domenica in gigante: Eva-Maria Brem, Stephanie Brunner, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Ricarda Haaser, Michaela Kirchgasser, Ramona Siebenhofer, Carmen Thalmann e Kathrin Zettel; lunedì in slalom: Christina Ager, Brem, Alexandra Daum, Julia Dygruber, Nicole Hosp, Kirchgasser, Thalmann, Bernadette Schild e Zettel.Infine il tedesco Josef Ferstl, con il miglior tempo della prima prova, ha strappato il primo dei quattro pettorali disponibili, per gli altri sono in gara Klaus Brandner, Thomas Dressen, Fabio Renz, Andreas Sander e Tobias Stechert.A capitanare le ragazze teutoniche sarà invece Viktoria Rebensburg, impegnata in gigante con Simona Hoesl, Veronique Hronek e Marlene Schmotz. In slalom convocate Lena Duerr, Christina Geiger, Marlene Schmotz, Marina Wallner, Maren Wiesler e Barbara Wirth. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/12/2014
] - Fantaski Stats - Are - slalom femminile
9/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 3/o di 9 slalom della stagione 52/a gara femminile in Are dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Shiffrin M. : 2) Pietilae-Holmner M. : 3) Swenn-Larsson A. 2012: 1) Shiffrin M. : 2) Hansdotter F. : 3) Maze T. 2012: 1) Riesch M. : 2) Zuzulova V. : 3) Gagnon M. 2009: 1) Aubert S. : 2) Riesch M. : 3) Riesch S. 2009: 1) Aubert S. : 2) Chmelar F. : 3) Zahrobska S. plurivincitrici in Are: Renate Goetschl (5); Lindsey C. Kildow Vonn (4); Janica Kostelic (3); Maria Riesch Hoefl (3); Sonja Nef (3); Anja Paerson (3); Spela Pretnar (2); Katja Seizinger (2); Mikaela Shiffrin (2); Anita Wachter (2); Tina Maze (2); Sandrine Aubert (2); Michaela Dorfmeister (2); Anna Fenninger (2); Hilde Gerg (2); 3/a vittoria in carriera per Maria Pietilae-Holmner (SWE), la 2/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1992/1993: Marlies Schild (AUT) - 35; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; Vreni Schneider (SUI) - 15; Pernilla Wiberg (SWE) - 12; 9/o podio in carriera per Maria Pietilae-Holmner (SWE), il 7/o in slalom 75/a vittoria per Svezia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 39/a in slalom per Tina Maze è il 73/o podio della carriera, il 16/o in slalom per Frida Hansdotter è il 13/o podio della carriera, il 13/o in slalom la migliore azzurra è Chiara Costazza, 6/a in 1.44.41, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 65 punti in questa gara. La classifica completa: Svezia 182; Austria 107; Slovenia 85; Svizzera 67; Italia 65; U.S.A. 64; Francia 39; Canada 34; Repubblica Ceca 26; Germania 24; Slovacchia 20; Manuela Moelgg (ITA) è partita con il pettorale 52 chiudendo in 14/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Tina Maze (SLO) pos.2 [#4] - 1983 ; Manuela Moelgg (ITA) pos.14 [#52] - 1983 ; Mikaela Shiffrin (USA) pos.4 [#1] - 1995 ; Christina Ager (AUT) pos.21 [#26] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Maria Pietilae-Holmner (SWE)[pos.1], Carmen ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/12/2014
] - Are: Maria Pietilae-Holmner guida la prima manche
La padrona di casa Maria Pietilae-Holmner ha chiuso con il miglior tempo, in 51"81, la prima manche dello slalom femminile di Are, con 22 centesimi su Tina Maze e 43 sulla connazionale Frida Hansdotter. Alle due si aggiunge con il 10/o tempo Anna Swenn-Larsson per un terzetto di atlete svedesi che vuole far bene sulle nevi di casa.Uno slalom piuttosto facile, con la partenza posta dopo il muro iniziale del gigante, con un cambio di direzione e una doppia nella parte centrale, unico punto che ha creato qualche difficoltà e che è costato la gara a Nicole Hosp, vincitrice ad Aspen, e a Nina Loeseth, e dove han pasticciato Zettel e Shiffrin.Quarto tempo a un centesimo dal podio provvisorio per la svizzera Wendy Holdener, poi Carmen Thalmann, pettorale 22 e migliore tra le austriache, seguono Mikaela Shiffrin, Marie-Michele Gagnon e Chiara Costazza. La trentina è partita all'attacco e al primo intermedio era davanti a tutte, subito dopo h a commesso un errore e ha rallentato la sua azione, accusando complessivamente 61 centesimi.Molto bene anche Manuela Moelgg 17/a a +1.64 con il pettorale 52 e Irene Curtoni 29/a a +2.15. Per 5 centesimi non si qualifica Sarah Pardeller 31/a, mentre esce Federica Brignone che però stava facendo segnare intermedi per lei interessanti.Seconda manche in programma alle 12.30, diretta RaiSport 1, Eurosport. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/12/2014
] - La lancetta dello sci vicino alla riserva...
Titolo un po' allarmistico, ma le gare americane offrono più di uno spunto per non lasciarsi andare troppo all'entusiasmo. Certo, davanti ad un microfono ogni buon commentatore non può che esaltarsi davanti alle superbe gare delle gigantiste azzurre che, tra le betulle di Aspen, ritrovano armonia, dolce cattiveria ed italici sorrisi...ed è altresì complicato non sottolineare lo spirito di sacrificio dei velocisti che ogni anno, per corteggiare la Principessa Louise, duellano con pungenti aghi di ghiaccio che si infilano perfidi tra le inutili maschere del viso.Dico subito che sono molto contento per Nicole Hosp perchè la vittoria premia l'incredibile ed inossidabile fiducia che questa ragazza ha sempre avuto in sé stessa. Nei momenti di fulgore Nicky contendeva sempre ad Anja Paerson lo sprint più bruciante delle ultime porte...ed era spesso la Hosp a prevalere! Momenti di grande fulgore per l'austriaca, ma ad Aspen lo sci aveva bisogno di un successo della Shiffrin che non è ancora salita sul posto più alto del podio in America, perchè una vittoria avrebbe permesso allo sci di ritagliarsi uno spazio privilegiato nell'Universo Sportivo Americano, per provare ad uscire dalla nicchia in cui è relegato nonostante gli sforzi dei suoi campioni più osannati.Bode Miller in panchina, Ligety che - a parte l'infortunio alla mano - in estate ha sudato un po' poco, Mancuso rivolta ai Mondiali, Lindsey Vonn nel limbo...resta solo la freschezza di questa giovane capace di bucare il video con le sue occhiate maliziose. Senza la vittoria non c'è spazio mediatico, purtroppo, e dall'elegante Aspen lo sci è uscito senza poter sfilare sulla passerella delle news! Peccato! Tra pochi giorni la Principessa Louise incontrerà la Regina Lindsey, ma ho l'impressione che sulla compagna di Tiger Woods le luci del red carpet si siano alquanto indebolite. Negli Stati Uniti, nazione dai costumi un po' bigotti, la compagnia del talentuoso golfista ha raccolto più di un imbarazzo, il fatto poi di ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/12/2014
] - Niki Hosp: "ho fatto una splendida manche"
"Oggi è stata veramente difficile - dichiara la vincitrice Niki Hosp - Ho lottato tantissimo nella seconda, ho dovuto spingere al limite, ma penso di aver fatto una gran bella manche. Questa estate finalmente dopo tanti e tanti anni ho potuto svolgere una preparazione senza problemi. Sono tornata in forma, e di questo devo ringraziare le tante persone che mi sostengono e che mi aiutano. Li ringrazio tantissimo. In allenamento stavo andando bene e sapevo che avrei potuto fare un buon risultato, al limite nelle 5, ma non pensavo fosse possibile vincere oggi...Sono davvero felice!"Dopo aver vinto la Sfera di Cristallo nel 2007 e averla sfiorata nel 2008, Niki Hosp ha perso per infortunio la stagione 2010. Visti i risultati discreti, ma non più eccellenti, delle stagioni 2011-2013, sembrava destinata ad un lento declino. Poi, dal dicembre 2012, ha deciso di non gareggiare più in gigante e concentrarsi sulle altre discipline, ritrovando risultati e competitività, tanto da chiudere lo scorso inverno con il 9/o posto finale."Prima che cominciasse la stagione mi son detta: 'vincere in slalom è difficile' e poi ci sono tante ragazze giovani e forti che spingono al massimo. Io ho raggiunto tanti obiettivi, ho vinto gare e medaglie...ci son stati momenti brutti, ma ho imparato a conoscermi e oggi sono felice di essere tornata a vincere, sento questa vittoria un po' come la prima"Anche Kathrin Zettel, che non scende più dal podio, sottolinea le difficoltà della seconda frazione: "era incredibile, molto molto difficile. Fantastico trovare il podio così. Ho cominciato bene a Soelden e anche qui mi sono trovata molto bene. Speravo di far bene oggi e dunque è bellissimo salire ancora sul podio. Dopo la prima mi sentivo bene e nella seconda ho dovuto lottare, era proprio difficile, non mi son trovata bene nella seconda e non pensavo che la mia prova bastasse per salire sul podio."Per Mikaela Shiffrin il quinto posto finale è un boccone amaro, dopo la leadership provvisoria nella ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/11/2014
] - Fantaski Stats - Aspen - slalom femminile
4/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 2/o di 9 slalom della stagione 26/a gara femminile in Aspen dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Zettel K. : 2) Schild M. : 3) Maze T. 2011: 1) Schild M. : 2) Pietilae-Holmner M. : 3) Riesch M. 2010: 1) Pietilae-Holmner M. : 2) Riesch M. : 3) Poutiainen T. 2009: 1) Zahrobska S. : 2) Schild M. : 3) Zettel K. 2008: 1) Zahrobska S. : 2) Hosp N. : 3) Poutiainen T. plurivincitrici in Aspen: Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Anja Paerson (2); Tanja Poutiainen (2); Marlies Schild (2); Tessa Worley (2); Sarka Zahrobska Strachova (2); Kathrin Zettel (2); 12/a vittoria in carriera per Nicole Hosp (AUT), la 5/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1992/1993: Marlies Schild (AUT) - 35; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; Vreni Schneider (SUI) - 15; Pernilla Wiberg (SWE) - 12; 55/o podio in carriera per Nicole Hosp (AUT), il 20/o in slalom 198/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 50/a in slalom per Frida Hansdotter è il 12/o podio della carriera, il 12/o in slalom per Kathrin Zettel è il 48/o podio della carriera, il 23/o in slalom la migliore azzurra è Chiara Costazza, 13/a in 1.47.32, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 20 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 228; Svezia 175; U.S.A. 69; Repubblica Ceca 49; Francia 47; Canada 32; Slovenia 29; Svizzera 29; Germania 24; Italia 20; Norvegia 10; Giappone 3; Martina Dubovska (CZE) è partita con il pettorale 50 chiudendo in 22/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Nicole Hosp (AUT) pos.1 [#6] - 1983 ; Tina Maze (SLO) pos.9 [#5] - 1983 ; Mikaela Shiffrin (USA) pos.5 [#2] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Nicole Hosp (AUT)[pos.1], Adeline Baud (FRA)[pos.14], Martina Dubovska (CZE)[pos.22],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Manuela Moelgg (2004); la somma dei pettorali dei top10 è 56. La media in slalom ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/11/2014
] - Aspen: Hosp rimonta e vittoria; Costazza 13/a
Mikaela Shiffrin e Tina Maze, protagoniste dopo la prima manche, si sciolgono nella seconda frazione come la neve sulla 'Lower Ruthie's Run' di Aspen e ne approfitta l'austriaca Nicole Hosp che con il miglior tempo recupera sei posizioni e si aggiudica il secondo slalom stagionale.E' una vittoria per molti versi inaspettata ma meritata, per una grande campionessa che tra i pali stretti era salita sul podio l'ultima volta nel marzo 2009 a Ofterschwang, e che mancava sul gradino più alto addirittura dal gennaio 2008, a Maribor, quasi sette anni fa.Nicole ha costruito il successo (12/o in carriera) nel tratto centrale, dove ha recuperato oltre un secondo alle avversarie, senza strafare, con fluidità e continuità, interpretando al meglio le insidie del tracciato e il tipo di neve.Le migliori 5 della prima manche hanno tutte faticato: Gagnon 17/o tempo, Pietilae-Holmner 13/o, Shiffrin 19/o, Tina Maze 25/o, complice un grave errore dopo poche porte, un rimbalzo che ha costretto la slovena ad imputarsi e perdere tempo prezioso.Uniche a reggere una pista che si è sfaldata (complice l'alta temperatura) sono state Frida Hansdotter e Kathrin Zettel, terza come ieri, tre podi e un quarto posto in quattro gare che valgono la prima posizione in classifica generale, un risultato che in pochi avrebbero pronosticato a inizio stagione.Non è la prima volta che l'austriaca comincia con ottimi risultati, ma in passato è stata poi tradita da problemi fisici e dalla tenuta atletica.Il secondo gradino del podio è per Frida Hansdotter, nella piazza d'onore anche a Levi, per l'11/a volta in carriera: la svedese è una garanzia, sempre concreta e centrale, si ritrova in testa alla classifica di specialità, con quasi 100 punti su Mikaela Shiffrin.Dunque la classifica finale vede Maria Pietilae-Holmner ai piedi del podio con un ritardo di +1.05, seguono Mikaela Shiffrin 5/a, Sarka Strachova 6/a, Michaela Kirchgasser 7/a, Marie-Michele Gagnon 8/a, Tina Maze 9/a e Bernadette Schild 10/a.Per le ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/11/2014
] - Mikaela Shiffrin guida lo speciale di Aspen
Aspen dista da Vail circa 100 miglia, possiamo dire quindi che Mikaela Shiffrin abbia sentito aria di casa uscendo dal cancelletto della Lower Ruthie's Run, facendo segnare il miglior tempo nella prima manche del secondo slalom della stagione.La campionessa americana ha mandato un segnale chiaro: la donna da batter per lo slalom è ancora lei, e la non brillante gara di Levi è stata solo uno episodio. Messaggi chiari anche da Tina Maze: dopo la vittoria di Levi, l'atleta allenata dal nostro Valerio Ghirardi dimostra di esserci tra i rapid gates, e chiude a soli 11 centesimi, assolutamente in gara per il successo finale.Molto bene anche Kathrin Zettel, seconda ieri e autrice oggi del terzo miglior parziale, a 21 centesimi dall'americana: attenzione all'austriaca, vera sorpresa di questo inizio di stagione, perchè forse in pochi si aspettavano di vederla così in alto in classifica generale dopo le prime gare.Tra le top10 anche Maria Pietilae-Holmner, Marie Michele Gagnon, Frida Hansdotter, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasse, Sarka Strachova e Bernadette Schild, quest'ultima staccata di +1.27.Le azzurre purtroppo non sono riuscite a raggiungere l'obiettivo fissato dal coach Livio Magoni, che aveva chiesto tre qualifiche per la seconda: la migliore è ancora una volta Chiara Costazza, 16/a a 2 secondi netti, e si qualifica anche Irene Curtoni 24/a.Per 24 centesimi fallisce la qualifica Manuela Moelgg 32/a, Sarah Pardeller 33/a, Nicola Agnelli 43/a, mentre non chiude la prova Federica Brignone.Da notare che le atlete del primo gruppo sono tutte nelle prime 7 posizioni; buona la prova di Resi Stiegler 11/a con il pettorale 25. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/11/2014
] - Fantaski Stats - Levi - slalom femminile
2/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 9 slalom della stagione 11/a gara femminile in Levi dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Shiffrin M. : 2) Riesch M. : 3) Maze T. 2012: 1) Riesch M. : 2) Poutiainen T. : 3) Shiffrin M. 2010: 1) Schild M. : 2) Riesch M. : 3) Poutiainen T. 2009: 1) Riesch M. : 2) Kildow L.C. : 3) Poutiainen T. 2008: 1) Kildow L.C. : 2) Pietilae-Holmner M. : 3) Riesch M. plurivincitrici in Levi: Maria Riesch Hoefl (3); Marlies Schild (2); 24/a vittoria in carriera per Tina Maze (SLO), la 4/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1992/1993: Marlies Schild (AUT) - 35; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; Vreni Schneider (SUI) - 15; Pernilla Wiberg (SWE) - 12; 69/o podio in carriera per Tina Maze (SLO), il 15/o in slalom 38/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 14/a in slalom per Frida Hansdotter è il 11/o podio della carriera, il 11/o in slalom per Kathrin Zettel è il 46/o podio della carriera, il 22/o in slalom la migliore azzurra è Manuela Moelgg, 12/a in 1.57.45, pettorale #52 l'Italia ha conquistato 49 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 153; Svezia 142; Slovenia 100; Svizzera 70; Italia 49; Norvegia 45; Canada 40; U.S.A. 37; Repubblica Ceca 36; Slovacchia 18; Francia 11; Germania 11; Manuela Moelgg (ITA) è partita con il pettorale 52 chiudendo in 12/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Tina Maze (SLO) pos.1 [#13] - 1983 ; Nicole Hosp (AUT) pos.9 [#12] - 1983 ; Manuela Moelgg (ITA) pos.12 [#52] - 1983 ; Mikaela Shiffrin (USA) pos.11 [#4] - 1995 ; Christina Ager (AUT) pos.22 [#23] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tina Maze (SLO)[pos.1], Michelle Gisin (SUI)[pos.8], Sarah Pardeller (ITA)[pos.15], Nadja Vogel (SUI)[pos.23],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 5/o Chiara Costazza (2006); primi punti in carriera per: Nadja Vogel (SUI); la somma dei pettorali dei top10 ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/11/2014
] - I 18 Austriaci per Levi
La OSV ha diramato le convocazioni ufficiali per il primo slalom maschile stagionale, in programma domenica prossima a Levi, Finlandia.Oltre ai veterani Marcel Hirscher, Mario Matt, Reinfried Herbst, Benni Raich sono convocati Manuel Feller, Marc Digruber, Wolfgang Hoerl, Michael Matt e Marco Schwarz. Michael Matt, classe 1993 e cugino di Mario, è alla sua seconda gara in Coppa del Mondo dopo la convocazione a Levi della scorsa stagione; per Schwarz, classe 1995, campione del mondo juniores 2014 in superg, è invece al debutto nel circuito maggiore.Tra gli austriaci è Marcel Hirscher a vantare il miglior feeling con la 'Black Levi': l'asso biancorosso ha conquistato 185 punti su 5 partecipazioni, con una vittoria, un secondo posto, un 26/o posto (era 13/o dopo la prima manche) e due uscite.Diramate anche le convocazione femminili: sabato 15 saranno in gara Christina Ager, Eva-Maria Brem, Alexandra Daum, Michaela Kirchgasser, Nicole Hosp, Bernadette Schild, Rosina Schneeberger, Carmen Thalmann e Kathrin Zettel. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/09/2014
] - Vienna in festa per il Tag des Sports
Si è tenuto sabato l'atteso "Tag des Sports", la giornata dedicata allo sport, nella Heldenplatz di Vienna, che si è trasformata in un successo con 528.000 presenze, diventando uno degli eventi 'sportivi' più grandi d'Europa.Ricchissimo il programma di eventi della giornata, così come il numero di stand: per tutto il giorno sono stati presentati i numerosi sport praticabili sul territorio nazionale con i campioni di riferimento, lasciando per ultimi i campioni dello sport nazionale, ovvero lo sci alpino.Sono saliti sul palco Anna Fenninger e Marcel Hirscher, vincitori della Sfera di Cristallo 2014, e poi la neo-ritirata Marlies Schild, e ancora Kathrin Zettel e Niki Hosp (argento e bronzo a Sochi) e i campioni olimpici Mathias Mayer e Mario Matt, rispettivamente in discesa e slalom. Presenti anche Otmar Striedinger, Benni Raich, Max Franz e Michaela Kirchgasser.Marcel Hirscher ha commentato positivamente il periodo di allenamento in Sud America, rivelando di aver potuto lavorare per 16 giorni sui 17 previsti, dedicando quasi tre quarti delle sessioni al gigante e quattro giorni allo slalom, lasciando solo qualche "giro" al superg. Dunque, almeno nelle dichiarazioni, sembra che il campionissimo austriaco continuerà anche nella prossima stagione a dedicarsi esclusivamente alle prove tecniche, valutando di caso in caso la partecipazione a qualche superg e superk.Come raccontato dal magazine 'Kronen Zeitung', e ripreso da Skionline.ch, la Regina dello Slalom Marlies Schild è stata ricevuta a Vienna dal Presidente Federale Heinz Fischer, in carica da 10 anni: Marlies ha invitato il capo dello stato ad una giornata di sci insieme, e lui ha ricambiato con un invito al Musikverein di Vienna, per un concerto a dicembre. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/07/2014
] - E' mancato a 87 anni Franz Voelkl
Franz Völkl, nipote di Georg fondatore dell'omonima marca di sci tedesca, è morto sabato scorso 26 luglio all'età di 87 anni. L'annuncio è stato dato poche ore fa sulla pagina Facebook del produttore tedesco:"Franz Voelkl era un appassionato inventore e il più entusiasta dei collaudatori. La Voelkl è stata il lavoro di tutta una vita. Ha iniziato con umiltà nel 1952 guidando la società per oltre 40 anni e portandola al successo mondiale.Abbiamo con lui un grande debito di gratitudine e siamo molto orgogliosi di continuare a far crescere l'azienda"Nel 1970 Franz porta la sua azienda nel Circo Bianco, alimentando un circuito di innovazione fondamentale per lo sviluppo del prodotto. Con Voelkl hanno sciato atlete come Hanni Wenzel, Maria Walliser, Anita Wachter, Frank Woerndl, Katja Seizinger, Brigitte Oertli, Martina Ertl, Christa Kinshofer, Hilde Gerg, Sonja Nef, Alexandra Meissnitzer, Tanja Poutiainen e Nicole Hosp, vincitrice della Coppa 2007.Nel 1985 il riuscitissimo modello P9 aumenta le vendite del 10%e porta al successo nei Campionati del Mondo Maria Walliser.Nel 1994 Voelkl presenta all'ISPO uno dei primi modelli "carving" anticipando quella che sarà una delle più grandi innovazioni nello sci degli ultimi tre decenni.Intanto nel 1992, a causa delle crisi economica, Franz vende l'azienda di famiglia a Gregor Furrer & Partner Holding AG, che oggi fa parte della compagnia statunitense Jarden Corporation e dà lavoro a circa 900 persone.Nell'ultima stagione hanno sciato Volkl, tra gli altri, gli azzurri Roberto Nani, Stefano Gross, Cristian Deville e Riccardo Tonetti; tra le top30 del Circo Rosa Andrea Fischbacher, Nina Loeseth, Regina Mader Sterz e Eva-Maria Brem. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/06/2014
] - Schroecksnadel rieletto presidente OESV
Il 72enne Peter Schroecksnadel è stato rieletto all'unanimità come presidente della OESV, la federsci austriaca, durante il 79esimo consiglio federale a Lech am Arlberg.Il capo indiscusso dello sci austriaco è in carica dal 1990, e il suo prossimo mandato scadrà nel 2017, quando raggiungerà i 75 anni.Confermati anche i vice-presidenti Toni Leikam, Roswitha Stadlober, Alfons Schranz, Michael Walchhofer e Kurt Steinkogler.Durante i lavori sono stati salutati e ringraziati alcuni atleti che hanno lasciato l'agonismo nella stagione passata, per lo sci alpino Stefanie Kohle, Rainer Schoenfelder e Manfred Pranger.Per i risultati ottenuti nella stagione 2014 sono stati inoltre premiati Anna Fenninger, Marcel Hirscher, Nicole Hosp, Mario Matt, Matthias Mayer, Marlies Schild e Kathrin Zettel. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/05/2014
] - La squadra Austriaca per la stagione 2015
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato oggi la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica. Aumentano di 4 unità le ragazze, da 47 a 51, mentre rimangono 53 gli uomini selezionati.Pochi i cambi al vertici del settore femminile: Fischbacher e Mader-Sterz passano da squadra A a Nazionale; Ager, Daum, Puchner e Venier promosse dalla B alla A. Rivoluzione nella C dove metà squadra viene promossa in B. Ritirate Stefanie Koehle e Jessica Depauli.Tra gli uomini Striedinger passa dalla A alla Nazionale mentre Baumann, Mathis, Puchner e Schoerghofer fanno il passaggio inverso. Promosso Schweiger da B ad A, retrocesso Johannes Kroell da A a B. Marc Digruber, Wolfgang Hoerl, Manuel Kramer escono dalle squadre nazionali. Infine annunciato oggi il ritiro di Manfred Pranger.Ecco il quadro completo (51 ragazze e 53 ragazzi):Donne:Responsabile di settore: Juergen KriechbaumResponsabile discipline tecniche: Stefan BuerglerResponsabile discipline veloci: Roland AssingerSquadra nazionale: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Regina Mader-Sterz, Bernadette Schild, Marlies Schild, Nicole Schmidhofer, Kathrin ZettelSquadra A: Christina Ager, Alexandra Daum, Cornelia Huetter, Stefanie Moser, Mirjam Puchner, Ramona Siebenhofer, Carmen Thalmann, Stephanie VenierSquadra B: Stephanie Brunner, Julia Dygruber, Ricarda Haaser, Hanna Hofer, Elisabeth Kappaurer, Hannah Koech, Sabrina Maier, Kerstin Nicolussi, Nina Ortlieb, Ariane Raedler, Elisabeth Reisinger, Lisa Maria Reiss, Christine Scheyer, Rosina Schneeberger, Tamara Tippler, Katharina Truppe, Lisa Maria ZellerSquadra C: Dajana Dengscherz, Katharina Gallhuber, Franziska Gritsch, Michaela Heider, Katharina Huber, Katharina Liensberger, Chiara Mair, Stephanie Resch, Martina Rettenwender, Pia Schmid, Theresa Steinlechner, Claudia Stueckler, Lena Thalmann, Bianca Venier, Pauline ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/03/2014
] - Nicole Hosp prosegue la carriera fino a Vail
Se la tedesca Maria Riesch-Hoefl ha deciso di appendere gli sci al fatidico chiodo, qualcuno d'altro invece ha decisoo di proseguire, almeno per un'altra stagione: si tratta dell’austriaca Nicole Hosp. La 30enne di Bichlbach smentisce così quanti avevano avanzato l’ipotesi di un suo ritiro dopo la bella stagione appena conclusa, culminata anche con due medaglie alle Olimpiadi di Sochi (argento in super combinata e bronzo in super-g) a rimpinguare la sua già ricca carriera sportiva.“Sicuramente proseguirò ancora per un'altra stagioneoe, ha dichiarato Nicole ieri nel corso di un incontro con la stampa austriaca.“Il Mondiale del prossimo anno a Vail / Beaver Creek mi eccita molto. Le piste sono difficili e la neve è quella che amo. “Dopo 264 presenze in coppa del mondo la 30enne tirolese non ha perso lo stimolo anzi: “Trovo ancora divertente sciare e in qualche modo ho la sensazione che ci sia qualcosa d’altro da conquistare.oeOra l’austriaca si gode un meritato risposo. “Mi riposerò fino alla fine agosto – ha detto la Hosp – poi rimetterò gli sci ai piedi più carica che maioe. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/03/2014
] - Fantaski Stats - Lenzerheide - gigante femminile
32/a gara su 32 in calendario per il Circo Rosa; 8/o di 8 giganti della stagione 26/a gara femminile in Lenzerheide dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Maze T. : 2) Worley T. : 3) Gut L. 2007: 1) Hosp N. : 2) Hoelzl K. : 3) Kirchgasser M. 2005: 1) Rienda Contreras M. : 2) Poutiainen T. : 3) Hosp N. plurivincitrici in Lenzerheide: Michaela Dorfmeister (2); Renate Goetschl (2); Lara Gut (2); Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Tina Maze (2); Mikaela Shiffrin (2); Pernilla Wiberg (2); 8/a vittoria in carriera per Anna Fenninger (AUT), la 7/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1992/1993: Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Tina Maze (SLO) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; Anita Wachter (AUT) - 12; Anja Paerson (SWE) - 11; 28/o podio in carriera per Anna Fenninger (AUT), il 10/o in gigante 195/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 52/a in gigante per Eva-Maria Brem è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante per Jessica Lindell-Vikarby è il 8/o podio della carriera, il 5/o in gigante la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 4/a in 2.01.86, pettorale #12 l'Italia ha conquistato 97 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 204; Svezia 120; Italia 97; Svizzera 77; Francia 36; Germania 26; U.S.A. 22; Canada 16; le atlete più anziane e più giovane a punti: Manuela Moelgg (ITA) pos.14 [#14] - 1983 ; Mikaela Shiffrin (USA) pos.12 [#2] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Anna Fenninger (AUT)[pos.1], Eva-Maria Brem (AUT)[pos.2],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Nadia Fanchini (ITA)[pos.4], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 4/o Manuela Moelgg (2007); Nadia Fanchini (2014); la somma dei pettorali dei top10 è 70. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 124. classifica di gigante dopo Lenzerheide (top5): 1) Anna Fenninger (518) 2) Jessica Lindell-Vikarby (492) 3) Maria Pietilae-Holmner (339) 4) Lara Gut (285) 5) ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/03/2014
] - Fantaski Stats - Lenzerheide - slalom femminile
31/a gara su 32 in calendario per il Circo Rosa; 8/o di 8 slalom della stagione 25/a gara femminile in Lenzerheide dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Shiffrin M. : 2) Schild B. : 3) Maze T. 2011: 1) Maze T. : 2) Schild M. : 3) Zuzulova V. 2007: 1) Hosp N. : 2) Paerson A. : 3) Zuzulova V. 2005: 1) Schleper S. : 2) Kostelic J. : 3) Hosp N. 2002: 1) Kostelic J. : 2) Poutiainen T. : 3) Riegler C. plurivincitrici in Lenzerheide: Michaela Dorfmeister (2); Renate Goetschl (2); Lara Gut (2); Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Tina Maze (2); Mikaela Shiffrin (2); Pernilla Wiberg (2); 9/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 9/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1992/1993: Marlies Schild (AUT) - 35; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; Vreni Schneider (SUI) - 15; Pernilla Wiberg (SWE) - 12; 16/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 13/o in slalom 98/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 19/a in slalom per Frida Hansdotter è il 10/o podio della carriera, il 10/o in slalom per Marlies Schild è il 68/o podio della carriera, il 56/o in slalom la migliore azzurra è Chiara Costazza, 9/a in 2.07.62, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 29 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 208; Svezia 112; U.S.A. 100; Svizzera 67; Repubblica Ceca 36; Italia 29; Canada 26; Germania 20; Carmen Thalmann (AUT) è partita con il pettorale 23 chiudendo in 14/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Marlies Schild (AUT) pos.3 [#5] - 1981 ; Mikaela Shiffrin (USA) pos.1 [#1] - 1995 ; Christina Ager (AUT) pos.15 [#24] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 5/o Deborah Compagnoni (1995); la somma dei pettorali dei top10 è 74. La media in slalom nelle ultime due stagioni è 117 . Christina Ager (AUT) torna a punti in slalom, l'ultima volta era ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/03/2014
] - Fantaski Stats - Lenzerheide - superg femminile
30/a gara su 32 in calendario per il Circo Rosa; 6/o di 6 superg della stagione 24/a gara femminile in Lenzerheide dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2007: 1) Paerson A. : 2) Fischbacher A. : 3) Schild M. 2005: 1) Dorfmeister M. : 2) Schild M. : 3) Paerson A. 2001: 1) Kostner I. : 2) Goetschl R. : 3) Montillet C. plurivincitrici in Lenzerheide: Michaela Dorfmeister (2); Renate Goetschl (2); Lara Gut (2); Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Tina Maze (2); Pernilla Wiberg (2); 10/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 6/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 20; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 15; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 18/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 7/o in superg 73/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 18/a in superg per Anna Fenninger è il 27/o podio della carriera, il 13/o in superg per Tina Maze è il 68/o podio della carriera, il 12/o in superg la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 6/a in 1.18.73, pettorale #9 l'Italia ha conquistato 60 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 211; Svizzera 116; Slovenia 82; U.S.A. 68; Italia 60; Germania 32; Svezia 29; le atlete più anziane e più giovane a punti: Tina Maze (SLO) pos.3 [#17] - 1983 ; Cornelia Huetter (AUT) pos.7 [#4] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Regina Mader Sterz (AUT)[pos.5],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Cornelia Huetter (AUT)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Isolde Kostner (2001); Leanne Smith (USA) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Lake Louise 2013; classifica di superg dopo Lenzerheide (top5): 1) Lara Gut (448) 2) Anna Fenninger (357) 3) Tina Weirather (310) 4) Elisabeth Goergl (240) 5) Maria Riesch Hoefl (216) classifica generale dopo Lenzerheide (top5): 1) Anna ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/03/2014
] - A Gut gara e coppa di superg.Sfera alla Fenninger
Dopo dodici anni Lara Gut riporta una coppa del mondo in Svizzera, dove mancava dal 2002 quando Sonja Nef vinse quella di gigante: la ticinese vince l'ultimo superg della stagione, dopo aver vinto la discesa di ieri, e conquista la coppa di superg con 448 punti. Lara ha dominato la specialità vincendo quattro gare su sei, e anche oggi ha dimostrato di saper dosare come nessun'altra velocità e traiettorie. Porta così a 10 le vittorie in carriera, sette in questa stagione.Alle sue spalle c'è Anna Fenninger, in un duello che, ne siamo certi, si rinnoverà spesso nelle prossime stagioni di Coppa: l'austriaca è seconda in gara, seconda in classifica di specialità e vince matematicamente la sua prima Sfera di Cristallo, avendo 215 punti di vantaggio su Lara Gut e 307 su Tina Maze quando mancano solo un gigante e uno slalom.Terzo posto con 95 centesimi di distacco per la slovena Tina Maze, l'ennesimo podio di una stagione in cui non è stata protagonista in Coppa, ma che le ha comunque regalato molteplici soddisfazioni: voleva essere in forma per i Giochi e c'è riuscita, portando in patria due splendidi ori.Rimangono ai piedi del podio le austriache Nicole Schmidhofer e Regina Mader Sterz, sesto tempo per Nadia Fanchini, autrice di un buona prova ma anche di un grave errore senza il quale avrebbe scalato almeno un paio di posizioni.Completano la top10 Cornelia Huetter, Viktoria Rebensburg, Kajsa Kling e Julia Mancuso. L'altra azzurra in gara, Verena Stuffer, è 13/a, e sono solo 15 le atlete al traguardo, perchè Gagnon, Hosp, Goergl, Suter e Sejersted sono uscite dal tracciato.Dunque la classifica di disciplina dice Lara Gut 448 punti, Anna Fenninger 357, Tina Weirather (infortunata e non in gara oggi) 310.Due le azzurre nella top10 della specialità: Nadia Fanchini 9/a e Verena Stuffer 10/a.In classifica generale Gut è terza con 1056 punti, Maze quarta a 964: le due campionesse si sfideranno domenica in gigante, con la slovena che gareggerà anche sabato in slalom.Domani in ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/03/2014
] - Denise Karbon saluta il Circo Rosa
Il gigante di Lenzerheide sarà l'ultima gara in Coppa del Mondo per Denise Karbon, la fatina di Castelrotto, la "capitana" della nostra squadra e una tra le migliori gigantiste azzurre di sempre."E' arrivato il momento di dire addio alle gare! - scrive Denise sui social network - Lo sci è stato la mia vita da quando ero piccola e non è di certo facile lasciarlo, ma sono serena e molto grata per tutte le belle emozioni che in questi anni mi ha regalato! Grazie di cuore a tutti voi che mi avete accompagnato nella mia carriera, grazie del vostro sostegno, per il mega tifo sempre e per l'appoggio e la simpatia anche nei momenti difficili! Ora inizia un nuovo capitolo nella mia vita e sono felice e curiosa di cosa mi aspetta vi ringrazio ancora e ci vediamo presto!! un forte abbraccio!".Classe 1980, come la sua amica Tanja Poutiainen, ritiratasi lunedì, con la finlandese condivide una grande classe tra le porte larghe e uno splendido sorriso, anche nei momenti più difficili, unito a una grande disponibilità nei confronti di fans, media e addetti ai lavori.Denise si fa conoscere nel marzo 1999 vincendo l'oro in gigante ai Mondiali juniores di Le Sauze, Francia. Nel dicembre dello stesso anno conquista a Serre Chevalier i primi punti di Coppa del Mondo, dove aveva esordito un anno prima. Nel gennaio 2000, a Maribor, entra nelle top10 per la prima volta, continuando a crescere sia in gigante che in slalom.Nel dicembre 2002 a Semmering sale per la prima volta sul podio, e un anno più tardi, davanti al pubblico di casa dell'Alta Badia, vince per la prima volta in Coppa del Mondo davanti a Nicole Hosp e Lizi Goergl.E' la prima delle sei vittorie della carriera, cui si sommano altri 10 risultati sul podio su 153 pettorali di Coppa indossati fino a oggi.Nella stagione 2007/2008 compie il suo capolavoro vincendo la coppa di specialità: Denise parte subito alla grande vincendo a Soelden, mai nessuna azzurra era riuscita a domare il Rettenbach e più nessuna ci è riuscita finora. ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/03/2014
] - Fantaski Stats - Lenzerheide - discesa femminile
29/a gara su 32 in calendario per il Circo Rosa; 9/a di 9 discese della stagione 23/a gara femminile in Lenzerheide dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Mancuso J. : 2) Gut L. : 3) Goergl E. 2007: 1) Goetschl R. : 2) Schild M. : 3) Marchand-Arvier M. 2005: 1) Goetschl R. : 2) Jacquemod I. : 3) Gerg H. 2002: 1) Dorfmeister M. : 2) Obermoser B. : 3) Clark K. 2002: 1) Rey Bellet C. : 2) Suchet M. : 3) Gerg H. plurivincitrici in Lenzerheide: Michaela Dorfmeister (2); Renate Goetschl (2); Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Tina Maze (2); Pernilla Wiberg (2); 9/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 3/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 29; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 13; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 17/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 6/o in discesa 72/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 18/a in discesa per Elisabeth Goergl è il 38/o podio della carriera, il 11/o in discesa per Fraenzi Aufdenblatten è il 4/o podio della carriera, il 3/o in discesa la migliore azzurra è Daniela Merighetti, 8/a in 1.33.58, pettorale #1 l'Italia ha conquistato 50 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 243; Svizzera 239; Italia 50; U.S.A. 26; Svezia 24; Slovenia 16; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.2 [#20] - 1981 ; Fraenzi Aufdenblatten (SUI) pos.3 [#2] - 1981 ; Daniela Merighetti (ITA) pos.8 [#1] - 1981 ; Lara Gut (SUI) pos.1 [#18] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1],; classifica di discesa dopo Lenzerheide (top5): 1) Maria Riesch Hoefl (504) 2) Anna Fenninger (464) 3) Tina Maze (409) 4) Tina Weirather (400) 5) Marianne Abderhalden (389) classifica generale dopo Lenzerheide (top5): 1) Anna Fenninger (1191) 2) Maria Riesch Hoefl (1180) 3) Lara Gut (956) 4) Tina Weirather (943) 5) Tina Maze ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/03/2014
] - Finali 2014 Lenzerheide: le atlete qualificate
Con le gare di Are si chiude la stagione regolare del Circo Rosa, prima del gran Finale a Lenzerheide.Secondo le regole FIS sono ammesse alle Finali: - le prime 25 della classifica senza sostituzioni; - la Campionessa Olimpica; - la Campionessa del Mondo Juniores; - tutti le atlete che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale. Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto le azzurre.slalom femminile: Mikaela Shiffrin, Frida Hansdotter, Marlies Schild, Maria Pietilae-Holmner, Maria Riesch Hoefl, Bernadette Schild, Marie-Michele Gagnon, Anna Swenn-Larsson, Nina Loeseth, Nastasia Noens, Nicole Hosp, Tina Maze, Wendy Holdener, Kathrin Zettel, Sarka Zahrobska Strachova, Michaela Kirchgasser, Denise Feierabend, Chiara Costazza, Christina Geiger, Emelie Wikstroem, Barbara Wirth, Nathalie Eklund, Alexandra Daum, Carmen Thalmann, Christina Ager.Si aggiungono la campionessa del mondo juniores Petra Vlhova + le atlete over 500 non comprese: Lizi Goergl, Lara Gut, Anna FenningerCoppa di specialità già matematicamente assegnata a Mikaela ShiffrinGigante femminile: Jessica Lindell-Vikarby, Anna Fenninger, Maria Pietilae-Holmner, Kathrin Zettel, Lara Gut, Mikaela Shiffrin, Anemone Marmottan, Tina Weirather, Federica Brignone, Tina Maze, Eva-Maria Brem, Viktoria Rebensburg, Maria Riesch-Hoefl, Nadia Fanchini, Tessa Worley, Nina Loeseth, Dominique Gisin, Manuela Moelgg, Marie-Michele Gagnong, Kajsa Kling, Denise Karbon, Francesca Marsaglia, Tanja Poutiainen, Marion Bertrand, Marie-Pier Prefontaine.Si aggiungono la campionessa del mondo juniores Marta Bassino + le atlete over 500 punti non comprese: Lizi Goergl, Nicole Hospsuperg femminile: Lara Gut, Tina Weirather, Anna Fenninger, Lizi Goergl, Maria Hoefl-Riesch, Nicole Hosp, Kajsa Kling, Tina Maze, Verena Stuffer, Dominique Gisin, Nadia Fanchini, Regina Sterz, Stacey Cook, Julia Mancuso, Viktoria Rebensburg, Nicole Schmidhofer, Marie-Michele Gagnon, Ilka Stuhec, Ragnhild Mowinckel, Tessa Worley, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/02/2014
] - Sochi 2014: Il medagliere per lo sci alpino
Con la cerimonia di chiusura è calato ufficialmente il sipario sui XXII Giochi Olimpici invernali di SochiIl medagliere dello sci alpino vede al primo posto l'Austria con 3 ori, 4 argenti e 2 bronzi, 9 medaglie in totale, seguita dagli USA (2 ori, 1 argento, 2 bronzi), la Svizzera (2 ori, 1 bronzo) e la Slovenia (2 ori). La Germania è quinta con 1 oro, 1 argento, 1 bronzo e la Norvegia con 1 oro e 2 bronzi completa l'elenco delle nazioni che hanno vinto la medaglia più pesante.Senza ori Italia (1 argento, 1 bronzo), Francia (1 argento, 1 bronzo), Croazia (1 argento) e Canada (1 bronzo).Interessante l'analisi dei punteggi: chi avrebbe vinto se invece delle medaglie si fossero assegnati i normali punteggi di Coppa del Mondo? Considerando che per ogni nazione potevano gareggiare al massimo 4 atleti la somma dei punti è più significativa di quanto avviene in CdM.Tra gli uomini il "best performer" è Kjetil Jansrud, con 210 punti in 4 gare, miglior risultato la vittoria (oro in superg) e peggior risultato il legno in superk (non considerando l'uscita in gigante). Seguono Matthias Mayer con 160 punti, Bode Miller con 143 (4 volte al traguardo), Ted Ligety e Christof Innerhofer con 140, poi Marcel Hirscher con 130 e il "fenomeno" Ondrej Bank con 121.Nella classifica per nazioni vince ancora l'Austria con 614 punti raccolti in 5 gare dai suoi atleti, davanti alla Norvegia con 500, l'America con 493 e l'Italia con 384.Tra le ragazze stravince Tina Maze: 5 volte al traguardo, 2 ori e un ottavo posto come peggior risultato, 327 punti conquistati. E' la migliore e più completa performance di una sciatrice alle Olimpiadi, l'ennesimo record per la slovena.Seguono Maria Riesch con 250 punti in 4 gare, Anna Fenninfer 212, Dominique Gisin 171, Nicola Hosp 169, Mikaela Shiffrin 145, Lara Gut 139, Julia Mancuso 123, Viktoria Rebensburg 105. Raggruppando per nazioni abbiamo sempre l'Austria al comando con 661 punti, seguita da Svizzera 475, Slovenia 450, Germania 379, America ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/02/2014
] - Sochi 2014:Svindal torna a casa,incerto Neureuther
Il Norvegese Aksel Lund Svindal abbandona in anticipo l’Olimpiade di Sochi. la decisione è arrivata poco fa. Il campione norvegese non sarà dunque al via del gigante maschile in programma mercoledì 19 febbraio a causa di una forma di allergia non ben precisata e di stanchezza fisica. Nelle prossime ore farà rientro a casa in Norvegia per curarsi e riposarsi.Svindal, tre volte a medaglia quattro anni fa a Vancouver, aveva grandi progetti per questi Giochi invernali, ma così non è stato. Solo quarto in discesa, ottavo in supercombinata e settimo in super-g. Torna dunque a casa senza medaglie. La decisione di non correre il gigante di mercoledì e data dal fatto che non c'erano grandi possibilità di podio per il norvegese. Quest’anno, infatti, in coppa del mondo Svindal ha raccolto solo un 4/o posto a Soelden, poi negli altri giganti non è più entrato tra i top10.Ora il 31enne norvegese punterà tutto sulla Coppa del Mondo generale dove attualmente occupa il secondo posto, alle spalle dell’austriaco Marcel Hirscher, staccato di soli 58 punti. Tornerà in gara in occasione della prossima stappa di coppa del mondo prevista sulle nevi casalinghe di Kvitfjell, dal 28 febbraio al 3 marzo, dove sono in programma due discese libere e un super-g.Incertezza permane su una presenza nel gigante olimpico maschile per Felix Neureuther. Il tedesco, rimasto vittima di un incidente d'auto alla vigilia della partenza per Sochi qualche giorno fa, dopo aver effettuato senza problemi la sciata libera di stamattina sulle nevi di Rosa Khutor, ha accusato un forte dolore al collo e ha dovuto fermarsi.Immediatamente si è sottoposto alle cure del caso, domani non si allenerà per sottoporsi a una terapia e deciderà soltanto mercoledì mattina, alla vigilia della gara se partecipare o meno al gigante olimpico maschile.Intanto in casa Austria è stata effettuata la selezione per decidere i due nomi del quartetto del Wunder Team in gara domani nel gigante olimpico donne. Alle già nominate Anna ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/02/2014
] - Sochi 2014:Austria fa selezione nel gigante donne
Tre atlete per due posti. L'Austria femminile fa selezione per decidere le quattro gigantiste che correranno la gara olimpica di martedì 18 febbraio.Domani lunedì il Wunder team farà un test cronometrico per scegliere le due gigantiste tra Nicole Hosp, Elisabeth Goergl e MIchaela Kirchgasser che affiancheranno le due già designate Anna Fenninger e Kathrin Zettel.Le due medaglie, l'argento in super-combinata e quella di bronzo nel super-g di ieri, hanno aperto le porte per tentare di gareggiare anche in gigante ad una Nicole Hosp in stato di grazia, costringendo così i tecnici austriaci a questa selezione.Al termine di questa prova cronometrata saranno resi noti i nomi delle quattro selezionate per il gigante olimpico. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/02/2014
] - Sochi 2014: oro in superg ad Anna Fenninger
L'austriaca Anna Fenninger è la nuova campionessa olimpica di superg, succedendo alla connazionale Andrea Fischbacher, davanti alla tedesca Maria Hoefl-Riesch e alla compagna di squadra Nicole Hosp.Un superg molto difficile, quasi ed eliminazione visto che tra le prime 11 partite sono arrivate solo in tre, oggi i pettorali bassi sono stati in qualche modo sfavoriti, non per la neve ma appunto per la mancanza di riferimenti e indicazioni.Almeno due i punti che hanno creato problemi alle atlete: subito all'inizio, dopo il cancelletto, con una serie di porte molto angolate sul ripido, e poi nella zona del "solitary jump" altre 4 porte angolate dove non si può sbagliare la linea.Proprio in questo tratto Maria Riesch ha forse perso l'oro, visto che era arrivata all'intermedio precedente con 14 centesimi di vantaggio (quasi scontrandosi con un lisciatore). Dopo il legno in discesa, l'oro in superk, e il passaggio a vuoto in discesa, arriva un'altra medaglia, l'argento, per Maria Riesch che va ad arricchire il suo palmares di medaglie mondiali e olimpiche.Anna Fennigner ha avuto il merito di controllare nei tratti più rischiosi e tenere la linea giusta per tutto il tracciato, dosando con grande classe rischio, velocità e controllo di linea. Una medaglia voluta, cercata, inseguita da Anna prima in superk e poi in discesa, lei che in Coppa del Mondo vanta ben 10 podi nella specialità, e il successo ottenuto a Garmisch lo scorso marzo.Sul podio non salgono le delusissime Gut e Maze, le due campionesse medagliate in discesa e tra le favorite oggi, ma la veterana austriaca Nicole Hosp, che sta facendo delle grandissime olimpiadi con l'argento in superk, il bronzo in superg, e la possibilità di scendere anche in slalom e gigante.Per le azzurre arrivano al traguardo Nadia Fanchini 10/a e Verena Stuffer 11/a, un risultato abbastanza in linea con quanto le nostre ragazze hanno fatto in stagione. Dada Merighetti ha interpretato bene la prima parte per poi uscire più in basso; ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/02/2014
] - Sochi 2014: Fenninger,Goergl,Hosp,Mader in superg
Il DT austriaco Juergen Kriechbaum ha scelto le quattro ragazze che scenderanno in pista sabato per il superg olimpico: Anna Fenninger, Lizi Goergl, Nicole Hosp e Regina Mader Sterz. Le prime tre hanno già corso in discesa e superk, mentre per la Mader sarà la prima gara olimpica, essendole stata preferita la Huetter in discesa. Così Nicole Schmidhofer tornerà in patria senza aver gareggiato, ma essendo al via solo delle prove cronometrate. Due settimane prima dei giochi Nicole era salita sul terzo gradino del podio a Cortina.Intanto il Comitato Olimpico Internazionale ha respinto una protesta dell'Austria verso la Commissione Medica, a causa del controllo antidoping cui si è dovuta sottoporre Lizi Goergl. Infatti la biancorossa è stata svegliata martedì sera alle 22.55 mentre era già a letto, il giorno prima della discesa olimpica. Secondo il dr.Berger della commissione medica austriaca questo controllo ha creato dei problemi di concentrazione e sonno alla Goergl, e pur comprendendo le regioni della lotta al doping ha suggerito di evitare certi controlli la notte prima di una gara.Ma oggi il portavoce del CIO Mark Adams ha ribadito che il test è stato fatto a norma di regolamento, che prevede la possibilità di essere controllati dalle 6 alle 23, in qualunque luogo, durante le Olimpiadi, e che la lotta al doping prevede tolleranza-zero e nessuna eccezione. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/02/2014
] - Sochi 2014: Storico Oro alla coppia Gisin-Maze
Una medaglia per due. Primo storico oro olimpico ex aequo quello odierno al Rosa Khutor Alpine Center per lo sci alpino. Dominik Gisin e Tina Maze, si aggiudicano, infatti, per la prima volta nella storia dello sci alpino una medaglia d'oro a pari merito. Il bronzo va, invece, a Lara Gut. Non poteva aver conclusione più entusiasmante e sorprendente la discesa olimpica femminile su una Olympia Downhill Women al gusto misto di neve dura, in alto, e molle, in basso, causa l’innalzamento delle temperature. Condizioni che hanno in parte favorito i pettorali bassi. Vince, infatti, la svizzera Dominik Gisin (pettorale 8) a pari merito però con la dominatrice della passata stagione Tina Maze (pettorale 21). Per la slovena si tratta di uno storico primo oro olimpico per se e per la piccola e giovane nazione della Slovenia. Meritatissima la medaglia per entrambe: per l'elvetica a premiare una carriera fatta di successi, ma anche di tanti problemi fisici, per la slovena il coronamento di una carriera dove ha vinto praticamente tutto. Oggi non si assegna l’argento, ma il bronzo va ad una delle favorite della vigilia Lara Gut, che riscatta il passaggio a vuoto di lunedì in super combinata quando aveva gettato alle ortiche una medaglia certa, saltando in slalom. Per l’elvetica, staccata di soli 10 centesimi dalla coppia Gisin-Maze, si tratta della prima medaglia ad una Olimpiade: non era presente quattro anni fa a Vancouver. Giustificate anche oggi le lacrime per la ticinese, dopo la delusione di lunedì. Un bel podio con tre atlete di grande levatura che si sono guadagnate sul campo queste tre medaglie senza togliere nulla alle altre.L’Italia si difende bene anche se a noi tocca la classica medaglia di legno andata alla veterana Daniela Merighetti. Un legno che per lei, nonostante la comprensibile delusione, può avere un aspetto decisamente diverso, visto quanto accaduto nei giorni scorsi con la caduta e la contusione ossea che avrebbe potuto anche non vederla al via ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/02/2014
] - Sochi 2014: Tina Weirather rinuncia alla discesa
Con un post pubblicato poco fa su facebook Tina Weirather annuncia ufficialmente che domani non sarà al via della libera olimpica. Questa mattina aveva lasciato intendere di avere ancora un piccolo spiraglio, ma le sue condizioni purtroppo non consentono neanche di rimandare all'ultimo momento la decisione: "ho il cuore spezzato nell'annunciare che non gareggerò domani. La gara su cui puntavo, la discesa olimpica. Ero pronta, davvero pronta. Mi sono sempre sentita in colpa per le mie cadute e infortuni, ma questa volta penso che sia solo sfortuna. Lotterò per essere pronta per il superg tra quattro giorni, ma realisticamente e da un punto di vista medico, è molto improbabile. In ogni caso spero nel miracolo!"Dunque l'Olimpiade della figlia di è tutta in salita: il superg è in programma sabato 15, mentre il gigante martedì 18.Il 31enne svedese Andre Myhrer è caduto ieri in allenamento riportando una forte contusione al ginocchio ed abrasioni al viso. Myhrer, lo slalomista più forte della squadra svedese, si è sottoposto a raggi X al ginocchio, e sono state esluse lesioni ai legamenti. Il gruppo si trasferirà a Sochi venerdì.Caduta senza conseguenze anche per l'austriaco Joachim Puchner, questa mattina, nel corso della prova cronometrata per la liber della superk: il salisburghese ha perso uno sci ed è caduto, procurandosi qualche escoriazione e un occhio nero.Infine il DT Juergen Kriechbaum ha annunciato il quartetto di austriache in gara domani: oltre alle già siucre Anna Fenninger e Lizi Goergl sono state selezionate Nicole Hosp e Cornelia Huetter. Niente da fare per Regina Mader Sterz e Nicole Schmidhofer. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/02/2014
] - Sochi 2014: Supercombi dorata per Maria Riesch
Un podio d'autore: Riesch- Hosp-Mancuso, quello che si merita una gara olimpica. La tedesca Maria Riesch-Hoefl si conferma campionessa olimpica sulle nevi di Rosa Khutor in super combinata. La tedesca dopo l’oro di Vancouver mette in bacheca anche questa medaglia, portano a tre il suo bottino personale olimpico. Contiene il distacco in discesa conclusa con il quinto tempo e mette sul piatto anche le sue quattro vittorie in coppa del mondo in questa specialità. Nella manche di slalom inserisce la sesta mettendosi alle spalle tutte le più dirette avversarie, ad iniziare da quella Nicole Hosp, argento a 40 centesimi, che fa valere la sua grande esperienza. tornando su un podio olimpico dopo Torino 2006 e dopo la medaglia iridata di Schladming. Il bronzo va a Julia Mancuso, la più veloce in discesa, che si dimostra atleta da medaglie ai grandi eventi, chiudendo a 53 centesimi dalla Riesch. Un bronzo che per la simpaticissima e stravagante italo-americana vale come un oro stando alla gioia espressa in zona traguardo. Chi , invece, non riesce a sfatare il tabù da medaglia in super combinata ai grandi eventi è Tina Maze, quarta a un decimo dal podio che mastica decisamente amaro. E come lei anche Lara Gut, seconda in discesa, finita fuori a metà tracciato a pagare forse la decisione tecnica di non correre quest’anno gli slalom in coppa del mondo.L’Italia non aveva certo ambizioni da medaglia e si consola con Federica Brignone, 22/a dopo la discesa., 11/a all fine nonostante non sia stata in grado di trovare il ritmo giusto soprattutto nella parte finale. Ma per lei la gara che conta è giovedì prossimo. Francesca Marsaglia, nona dopo la prova della mattina, scivolata via a metà tracciato quando stava viaggiando per un ottimo piazzamento tra le top5.Brutta caduta per la canadese Marie-Michele Gagnon – la vincitrice dell’unica super combi di quest’anno a Zauchensee – che ha accusato poi un forte dolore all’avambraccio destro. Si spera si tratti di nulla di grave, ma comunque ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/02/2014
] - Sochi 2014: Mancuso guida supercombi,9/a Marsaglia
E' della statunitense Julia Mancuso il miglior tempo nella discesa olimpica femminile valida per la super combinata. La statunitense ha chiuso con il tempo di 1'42"68 i 2.713 metri della Olympic Downhill Ladies di Rosa Khutor, precedendo di 47 centesimi l'elvetica Lara Gut e di 86 centesimi la slovena Tina Maze.Alle spalle di questo terzetto troviamo Anna Fenninger, l'ex campionessa del mondo a Garmisch di specialità, con quasi un secondo di ritardo (+0"99) a precedere Maria Riesch-Hoefl (+1"04), la norvegese Lotte Smjseth Sejersted (+1"17) e le due austriache Elisabeth Goergl e Nicole Hosp, rispettivamente a 1"21 e 1"27.Nono tempo per la migliore delle azzurre Francesca Marsaglia, staccata di 1"28, chiude il lotto delle top10 Dominique Gisin (+1"33).Gara molto aperta con molte delle big che se la giocheranno quasi alla pari, ma con un leggero vantaggio nella lotta per le medaglie per Mancuso, Riesch, Maze e HospLe altre azzurre sono più attardate: Elena Fanchini è 14/a, Daniela Merighetti (15/a), Federica Brignone è 22/a. Sono state solo 39 le partecipanti a questa discesa olimpica della super combinata: un numero decisamente esiguo rispetto alla coppa del mondo che deve fare riflettere sull'opportunità dei criteri di selezione adottati in questa edizione dei giochi da parte della Fis. Appuntamento alle ore 12 (in Italia) per la manche decisiva di slalom (diretta su Skysport e Cielo.Tv). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/02/2014
] - Sochi 2014: 4/a prova discesa donne alla Hosp
Nella giornata della discesa maschile con l'argento del nostro Innerhofer si è svolta sempre a Rosa Khutor anche la quarta prova cronometrata valida per la discesa olimpica in programma mercoledì 12 febbraio, con l'antipasto di domani della super combinata (discesa e slalom).Una prova poco interessante dal punto di vista tecnico vista l'assenza di moltissime atlete, tra cui anche le nostre azzurre rimaste a riposo, tutte le statunitensi e la tedesca Rebensburg. Miglior tempo per l'austriaca Nicole Hosp che ha preceduto di 21 centesimi la svizzera Fabienne Suter e di 43 centesimi la compagna di squadra Regina Sterz Mader.Molto più distanti le altre guidate da Tina Maze (4/a), quindi la norvegese Lotte Smiseth Sejersted, seste ex-aequo l’austriaca Anna Fenninger e la tedesca Maria Riesch-Hoefl, ottava la svizzera Lara Gut, nona la canadese Larisa Yurkiw e decima l’ungherese Edit Miklos. Brutta caduta per Tina Weirather che è stata costretta a ricorrere alle cure dei medici. Domani si assegnano le prime medaglie anche per le donne con la super combinata (ore 8 in Italia discesa libera, ore 12 in Italia lo slalom con diretta su Skysport e Cielo.Tv).. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/02/2014
] - Sochi 2014:Austriache e Svizzere per la discesa
Dopo tre giorni di prove si sciolgono le ultime riserve: è tempo per i tecnici delle velociste austriache, svizzere e americane di scegliere le quattro atlete che prenderanno il via nella gara olimpica.Come sempre altissima la concorrenza in casa Austria, con ben sette atlete al via della prima prova. Anna Fenninger e Lizi Goergl erano già sicure del posto per via dei risultati ottenuti in CdM, mentre Regina Mader Sterz, Cornelia Huetter, Nicole Schmidhofer hanno lottato per il pettorale (Nicole Hosp in prova per la combinata). Cornelia Huetter è la terza austriaca sicura, il quarto nome sarà annunciato tra domenica e lunedì.Decisioni ufficialmente comunicate anche in casa Svizzera: con Lara Gut e Marianne Abderhalden correranno Dominique Gisin e Fabien Suter, che hanno vinto la concorrenza interna ai danni di Nadja Kamer e Fraenzi AufdenblattenA proposito di Lara, al Corriere del Ticino ha dichiarato: "La pista? Devo farmela piacere. Per forza di cose. Ma Beaver Creek ad esempio era un abito cucito su misura per me. Idem Val d’Isère. Quella di Rosa Khutor è una sfida, ci sono molti tratti pianeggianti e a me non piacciono. Tuttavia devo andare oltre le parole e non partire con l’idea che vincere qui è impossibile. Anche perché ad onor del vero negli intermedi vado bene in piano e faccio fatica nelle curve. In prova non sono andata alla grande al secondo giro, l’altro ieri al contrario è andato tutto bene. Riassumendo: non è la mia pista preferita, ma qui vengono assegnate le medaglie, siamo alle Olimpiadi. Chissà, queste montagne potrebbero diventare improvvisamente il mio posto ideale..."Tutto deciso infine anche in casa USA: correranno Julia Mancuso, Stacey Cook, Laurenne Ross e Jackie Wiles. Quest'ultima, classe 1992, fa parte della nazionale C. Esclusa quindi Leanne Smith. Gli accordi interni prevedevano, per queste prove, di entrare nei migliori 7 tempi per assicurarsi il pettorale. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/02/2014
] - Sochi 2014: Miller e Fenninger jet in 1/a prova
Sono stati lo statunitense Bode Miller e l'austriaca Anna Fenninger i più veloci nelle prime prove cronometrate delle discese olimpiche maschili e femminile sui tracciati di Rosa Kothur.A rompere il ghiaccio per gli uomini jet è stato il cow-boy di Franconia Bode Miller, sulla pista dove due anni fa si infortunò durante le pre-olimpiche. Il funambolico statunitense sui 3.495 metri della pista Downhill a Rosa Kuthor, la pista da discesa più lunga della storia olimpica moderna, ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2'07"75, con soli 3 centesimi sul sempre in forma svizzero Patrick Kueng e 17 centesimi sull’austriaco Matthias Mayer.Alle spalle di questo terzetto – racchiusi in 17 centesimi – leggermente più staccato (+0"57) un altro statunitense Marco Sullivan a precedere l’unico azzurro tra i migliori dieci, Christof Innerhofer che accusa un distacco da Miller di 69 centesimi. Seguono quindi lo svizzero Mauro Caviziel (+0"75), l’unico con un pettorale oltre il 30 ad essersi inserito tra i top10, il canadese Erik Guay (+0"91), il norvegese Aksel Lund Svindal e l’austriaco Max Franz, pari tempo con un ritardo superiore al secondo (+1"21) e un altro norvegese Kjetil Jansrud (+1"26).Gli altri azzurri sono più attardati: 16/o Peter Fill che ha accumulato un ritardo di +1"70 a precedere gli altri suoi due compagni Dominik Paris (17/o a 1"77) e Werner Heel (18/o a 1"90).L’Olimpiade delle donne della velocità è, invece, partita con una prova un po’ tribolata. Dopo tre atlete scese, tra cui anche la nostra Dada Merighetti (caduta) e Verena Stuffer, i problemi si sono riscontrati sul secondo salto della Olympic Downhill, nella parte finale del tracciato: troppo pericoloso il dente che portava le atlete a saltare molto lungo. A quel punto Atle Skaardal, il direttore gara della Fis, ha deciso di interrompere la prova per mezz’ora circa, per dare modo agli addetti alla pista di smussare l’angolo di questo salto. La prova poi è ripartita nuovamente da zero, con la Ross ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
31/01/2014
] - L'austriaca Kirchberg si candida per la coppa
La località austriaca di Kirchberg nel Tirolo, a poca distanza dalla più famosa Kitzbuehel avrebbe in progretto di tornare ad ospitare una prova di coppa del mondo.Kirchberg, sede da tre anni anni di una prova (gigante) di Coppa Europa femminile, in questi giorni ha avanzato la candidatura per ospitare sulla sua pista uno slalom gigante in notturna. A rilanciare la notizia alcuni siti austriaci e il tedesco Skiweltcup.tv.L'ultima volta volta che la località tirolese ospitò il circo bianco è stato per tre volte negli anni '80: nel 1982 e 1984 vinse un certo Ingemar Stenmark, mentre nel 1989 ad imporsi fu il povero Rudi Nierlich.Le caratteristiche del tracciato di gara, come spiega uno dei responsabili del comitato organizzatore Marc Habermann, è particolare perchè consentirà agli spettatori presenti al traguardo di poter vedere per intero il tracciato la gara.Ad Are, in occasione del mondiale del 2007 si disputò l'ultimo gigante femminile in notturna, vinto dall'austriaca Nicole Hosp, sulla svedese PIetilae-Holmner e sulla nostra Denise Karbon.Nel prossimo mese di giugno gli organizzatori tirolesi presenteranno il progetto alla federazione austriaca che gestisce l'assegnazione delle gare sulle nevi di casa e per cercare una sponda in Fis per inserire anche un gigante notturno - non si sa ancora se maschile o femminile - nei futuri calendari di coppa del mondo. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/01/2014
] - Sochi 2014: ecco lo squadrone Austriaco
La OESV, la federsci austriaca, ha diramato le convocazioni ufficiali dei 22 atleti che difenderanno i colori biancorossi nello sci alpino ai prossimi Giochi Olimpici.Portabandiera della spedizione sarà Benni Raich.In totale l'Austria porterà 130 atleti, 89 uomini e 41 donne.Ecco i convocati per lo sci alpino:Donne (10): Anna Fenninger, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Cornelia Huetter, Michaela Kirchgasser, Bernadette Schild, Marlies Schild, Nicole Schmidhofer, Regine Sterz, Kathrin ZettelUomini (12): Romed Baumann, Max Franz, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Mario Matt, Matthias Mayer, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Philipp Schoerghofer, Georg Streitberger, Otmar StriedingerEcco i possibili quartetti:slalom uomini: Hirscher, Matt, Herbst, Raichgigante uomini: Hirscher, Raich, Schoerghofer, Reicheltsuperg uomini: Streitberger, Striedinger, Mayer, Franz/Reicheltdiscesa uomini: Reichelt, Franz, Mayer, Kroellsuperk uomini: Hirscher, Mayer, Baumann, Raichslalom donne: Schild Marlies, Schild Bernadette, Kirchgasser, Hosp/Zettelgigante donne: Fenninger, Zettel, Goergl, Kirchgassersuperg donne: Fenninger, Goergl, Hosp, Mader Sterzdiscesa donne: Fenninger, Goergl, Huetter, Schmidhofer/Mader Sterzsuperk donne: Kirchgasser, Hosp, Fenninger, GoerglAggiornamento: a seguito della rinuncia per infortunio di Hannes Reichelt è stato convocato Joachim Puchner (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/01/2014
] - Fantaski Stats - Cortina d Ampezzo - superg 2
23/a gara su 33 in calendario per il Circo Rosa; 5/o di 6 superg della stagione 75/a gara femminile in Cortina d Ampezzo dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Goergl E. : 2) Riesch M. : 3) Hosp N. 2013: 1) Rebensburg V. : 2) Schmidhofer N. : 3) Maze T. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Riesch M. : 3) Maze T. 2011: 1) Kildow L.C. : 2) Riesch M. : 3) Gut L. 2011: 1) Kildow L.C. : 2) Paerson A. : 3) Fenninger A. plurivincitrici in Cortina d Ampezzo: Renate Goetschl (10); Lindsey C. Kildow Vonn (7); Isolde Kostner (5); Regine Cavagnoud (4); Katja Seizinger (4); Anita Wachter (4); Maria Riesch Hoefl (3); Picabo Street (2); Hilde Gerg (2); Carole Montillet (2); Anja Paerson (2); 8/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 5/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 20; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 15; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 15/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 6/o in superg 71/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 17/a in superg per Tina Weirather è il 16/o podio della carriera, il 6/o in superg per Maria Riesch Hoefl è il 81/o podio della carriera, il 16/o in superg la migliore azzurra è Verena Stuffer, 4/a in 1.28.49, pettorale #3 l'Italia ha conquistato 139 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 156; Italia 139; Svizzera 114; Liechtenstein 80; Slovenia 69; Germania 60; Francia 38; U.S.A. 37; Norvegia 11; Gran Bretagna 8; Svezia 5; Repubblica Ceca 1; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.6 [#19] - 1981 ; Daniela Merighetti (ITA) pos.15 [#5] - 1981 ; Fraenzi Aufdenblatten (SUI) pos.27 [#25] - 1981 ; Stephanie Venier (AUT) pos.25 [#32] - 1993 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Verena Stuffer (ITA)[pos.4], Stephanie Venier (AUT)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Marusa ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/01/2014
] - Lara Gut torna supergigante a Cortina.Stuffer 4a
E' sotto il segno di Lara Gut il secondo superg di Cortina, gara conclusiva del tour de force ampezzano. La ticinese torna a vincere dopo i successi nordamericani di Lake Louise e Beaver Creek, e un gennaio dove ha fatto fatica a ripetere i risultati di inizio stagione.Su una tracciato tecnico e complicato, preparato dall'attuale coach di Tina Maze, Mauro Pini, Lara ha trovato le giuste linee, nonchè il momento ideale, di sole e di vento, fattori che hanno condizionato non poco la gara: "non so dire quanto sia stata regolare questa gara - dichiara Lara - ho avuto fortuna con il vento, ho cercato di farmi piccola e trovare la velocità"Con i 100 punti odierni Lara rafforza la leadership nella specialità, quando manca il solo superg delle finali, e vanta 38 punti su Tina Weirather, oggi seconda, e 70 su Anna Fenninger.Proprio l'atleta del Liechtenstein continua la sua carrellata di prestazioni di altissimo livello: 2 vittorie e 7 podi in stagione, 4/a-2/a-3/a-2/a nelle sole gare ampezzane, il secondo posto in classifica di discesa, superg e generale. Tina ha sciato molto bene dall'inizio alla fine, attaccando ma rimanendo essenziale e fluida nei movimenti. Sono solo 20 però i punti rosicchiati da Tina a Maria Riesch, che con il terzo posto odierno porta a 290 il bottino conquistato in quattro giorni in terra ampezzana.Ai piedi del podio troviamo l'azzurra Verena Stuffer, al suo miglior risultato in carriera: l'idea di strappare un biglietto per Sochi, dopo l'ottavo posto in discesa, deve aver centuplicato le energie della 29enne della forestale. Scesa con il pettorale n.3 l'altoatesina di Santa Cristina ha attaccato fin dalle prime curve, peccato per alcune imprecisioni che le sono costate il podio. Ma è una prestazione, all'ultima chiamata disponibile, che vale la partecipazione ai Giochi Olimpici.Molto buona anche la prova di Nadia Fanchini, settima a 98 centesimi. Tra lei e la Stuffer si infilano Tina Maze e Lizi Goergl, poi Marie Marchand-Arvier e Nicole Hosp ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/01/2014
] - Maria Riesch vince la prima libera di Cortina
Maria Riesch conferma la sua forma "olimpica" e il feeling con la Olympia delle Tofane, e dopo il secondo posto nel superg di ieri conquista oggi una splendida vittoria nella libera di Cortina, nella prima delle due discese in programma nella località ampezzana.La signora Hoefl è riuscita a trovare le giuste linee portando velocità in ogni settore del tracciato,interpretando al meglio lo Scarpadon e il Rumerlo, mettendosi alle spalle la Tina Weirather per 31 centesimi, e l'austriaca Nicole Schmidhofer, che partita con il pettorale 39 per un centesimo butta giù dal podio Lara Gut, staccata di 76 centesimi.Un risultato che permette alla tedesca Riesch di consolidare la leadership in classifica generale e di specialità, con 158 punti sulla Weirather, che con il risultato odierno scavalca di 4 punti Anna Fenninger.E' la terza vittoria stagionale in discesa per Maria, la 27/a in totale in carriera.Il weekend cortinese potrebbe dunque essere una svolta importante per la stagione: con il morale alle stelle in vista di Sochi, Maria Riesch potrebbe lasciare Cortina con un bottino di punti ragguardevole in ottica Sfera di Cristallo.L'americana Stacey Cook è quinta a 3 centesimi dal podio, ma conquista il miglior risultato dall'inizio della stagione scorsa, seguono Anna Fenninger e Tina Maze. Ottavo tempo per Dada Merighetti, la migliore delle azzurre: la bresciana coglie il miglior risultato della stagione e mette un piede sull'aereo per Sochi, certamente domani cercherà di ripetersi e migliorarsi per staccare definitivamente il biglietto.Chiudono la top10 Julia Mancuso, segnali di ripresa dalla americana, ed Andrea Fischbacher. Subito fuori dalle migliori dieci c'è Elena Fanchini, staccata di +1"38.Deludente la gara della altre azzurre, se consideriamo quanto le nostre avessero puntato sulla gara di casa: Verena Stuffer è 16/o, Nadia Fanchini 26/a, Hanna Schnarf 30/a. Fuori dalla zona punti Elena Curtoni 33/a, Francesca Marsaglia 35/a, Karoline Pichler 42/a, con il ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/01/2014
] - Fantaski Stats - Cortina d Ampezzo - superg
20/a gara su 33 in calendario per il Circo Rosa; 4/o di 6 superg della stagione 72/a gara femminile in Cortina d Ampezzo dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Rebensburg V. : 2) Schmidhofer N. : 3) Maze T. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Riesch M. : 3) Maze T. 2011: 1) Kildow L.C. : 2) Riesch M. : 3) Gut L. 2011: 1) Kildow L.C. : 2) Paerson A. : 3) Fenninger A. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Suter F. : 3) Paerson A. plurivincitori in Cortina d Ampezzo: Renate Goetschl (10); Lindsey C. Kildow Vonn (7); Isolde Kostner (5); Regine Cavagnoud (4); Katja Seizinger (4); Anita Wachter (4); Picabo Street (2); Hilde Gerg (2); Carole Montillet (2); Anja Paerson (2); Maria Riesch Hoefl (2); 6/a vittoria in carriera per Elisabeth Goergl (AUT), la 2/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 20; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 15; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 37/o podio in carriera per Elisabeth Goergl (AUT), il 5/o in superg 191/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 46/a in superg per Maria Riesch Hoefl è il 79/o podio della carriera, il 15/o in superg per Nicole Hosp è il 54/o podio della carriera, il 8/o in superg la migliore azzurra è Verena Stuffer, 8/a in 1.25.47, pettorale #29 l'Italia ha conquistato 74 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 246; Germania 98; Italia 74; U.S.A. 65; Svizzera 58; Liechtenstein 50; Slovenia 49; Svezia 39; Norvegia 34; Francia 7; Spagna 1; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.1 [#9] - 1981 ; Daniela Merighetti (ITA) pos.12 [#6] - 1981 ; Fraenzi Aufdenblatten (SUI) pos.28 [#23] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.30 [#24] - 1981 ; Ragnhild Mowinckel (NOR) pos.13 [#5] - 1992 ; Cornelia Huetter (AUT) pos.23 [#32] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Elisabeth Goergl (AUT)[pos.1], Verena Stuffer (ITA)[pos.8],; Tutti i risultati ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/01/2014
] - Cortina:Lizi Gorgl vince il primo superg.Stuffer 8
Dopo il successo di due settimane fa, in discesa, ad Altenmarkt, l'austriaca Lizi Goergl fa suo anche il primo superg di Cortina, dove finalmente il Circo Rosa torna a gareggiare dopo lo stop dei giorni scorsi.Sole e pista in ottime condizioni hanno accolto le 55 partenti sulla Olympia delle Tofane: la medaglia d'oro della specialità a Garmisch 2011 trova la sesta vittoria della carriera, la seconda in superg, grazie alle ottime linee trovate nella parte centrale, e alla velocità portata fino alla parte finale, dove ha vinto la gara su Maria Riesch.La tedesca infatti, scesa dopo l'austriaca, è arrivata ad avere un vantaggio di 17 centesimi, poi all'intermedio dopo il Rumerlo aveva lo stesso identico tempo della rivale, arrivando al traguardo con soli 4 centesimi di ritardo. E' il settimo podio per la Riesch, leader in classifica generale con 861 punti (107 più di Anna Fenninger).Terzo gradino del podio per Niki Hosp, staccata di 34 centesimi, seguono Tina Weirather a +69, Anna Fenninfer, Tina Maze, e Julia Mancuso, che conferma il feeling con il tracciato ed entra per la prima volta nelle migliori 10 in una stagione fin qui avara di risultati.Ottavo tempo per la prima delle azzurre, Verena Stuffer, staccata di +1"24, che eguaglia così il miglior risultato in carriera. Per la 30enne della Forestale potrebbero essere il trampolino per cercare la qualificazione olimpica.Chiudono le top10 Stacet Cook e Kajsa Kling parimerito con Dominique Gisin.Subito dopo troviamo Daniela Merighetti, che punterà tutto nelle due discese di domani e dopodomani, seguono Francesca Marsaglia 20/a, Nadia Fanchini 26/a, Elena Curtoni 27/a. Fuori dalla zona punti: Anna Hofer 43/a, Karoline Pichler 45/a. Non arrivano al traguardo Elena Fanchini e Hanna Schnarf.Domani alle ore 10.15 in programma la prima delle due discese. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/01/2014
] - Verso Sochi 2014: la situazione in casa Austria
Mancano solo tre settimane alle Olimpiadi, ma ancora qualche gara di Coppa del Mondo per poter strappare in extremis un posto per i Giochi, a suon di risultati. E' un discorso valido per molte squadre, soprattutto quelle dove c'è abbondanza di atleti, come lo squadrone austriaco.Tra le slalomiste Marlies e Bernadette Schild così come Michaela Kirchgasser dovrebbe avere il posto fisso, con l'ultimo pettorale da assegnare a una tra Kathrin Zettel e Nicole Hosp, che hanno già il posto rispettivamente in gigante e superg/superk.In discesa sono sicure Lizi Goergl e Anna Fenninger, e probabilmente anche Cornelia Huetter, mentre con la doppia occasione di Cortina si giocheranno le loro carte Stefanie Moser, Regina Mader Sterz, Nicole Hosp e Andrea Fischbacher. In superg Fenninger, Hosp e Goergl hanno una marcia in più, e a Cortina dovranno far punti Stefanie Koehle, Nicole Schmidhofer, Cornelia Huetter e Andrea Fischbacher. Per quest'ultima, ovvero la campionessa olimpica in carica della specialità, il rischio di non andare a Sochi è molto alto.Tra gli uomini ci sono Hirscher e Matt "blindati" in slalom, con i veterani Raich ed Herbst probabili terzo e quarto; in gigante Hirscher, Raich e Schoerghofer con uno tra Mayer e Reichelt a completare il quartetto; in superg potrebbero essere Streitberger, Mayer, Reichelt e Striedinger, in discesa Reichelt e Kroell sono sicuri, gli altri due posti saranno assegnati con le prove di Wengen e Kitz, che certamente possono rimescolare le carte nella velocità. Senza dimenticare che il limite massimo di atleti convocabili è 22, probabilmente 10 uomini e 12 donneGuardiamo velocemente anche oltreoceano alla squadra USA: (almeno) 2 posti per ogni disciplina dipendono dai requisiti per la qualifica, che sono un risultato nei top10 in Coppa tra Soelden e il 26 gennaio.Ligety, Miller e Shiffrin sono saliti sul podio e dunque hanno il posto assicurato (gigante, gigante, slalom/gigante). Inoltre Ligety ha un top10 in superg; Miller in discesa e ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/01/2014
] - Flachau: tris di Mikaela Shiffrin in slalom
E sono tre.Tre come i successi stagionali, e tre a due in fatto di successi nella sfida stagionale tutta personale tra i pali stretti con la veterana Marlies Schild. Mikaela Shiffrin si ripete sulle nevi serali di Flachau, dove vinse anche lo scorso anno, conquistando quest'altra vittoria, dopo quelle di Levi e di Bormio, che la portano a sette nel computo delle vittorie totali in carriera.Una gara dominata in un mix di rapidità, sicurezza e spavalderia guascona che nella prima manche si è tramutato in quasi un secondo di vantaggio inflitto alla seconda del momento, Maria Riesch. Nella seconda manche, la campionessa del mondo ha rischiato, sì qualcosina, cedendo però lo scettro di più veloce a Nicole Hosp, complice anche la molle neve salisburghese, e concludendo così con il settimo tempo di manche, ma comunque vincente grazie all'ampio margine di vantaggio ottenuto nel pomeriggio. Alle spalle della giovane 18enne finisce un'accoppiata di svedesi: seconda a 83 centesimi Frida Hansdotter, terza a 1"14 Maria Pietilae-Holmner, entrambe allenate dall'italiano Christian Thoma. Fuori dal podio resta la leader di coppa Maria Riesch-Hoefl, quarta, a precedere la prima delle due austriache Mikaela Kirchgasser e Nicole Hosp. Precipita in fondo alla graduatoria Marlies Schild, terza dopo la prima manche alla pari con la Hansdotter, incappata a metà tracciato in un gravissimo e irrecuperabile errore. Fuori dalle top10 anche Tina Maze (12/a), dopo una buona prima prova, non replicata nella seconda.Caporetto, invece, per le azzurre, dopo il timido risveglio di Lienz. Si salva la sola Chiara Costazza con una prova di carattere recupera molte posizioni nella seconda prova (con il quarto tempo di manche), finendo alla fine 17/a (+2oe76), dopo che nella prima un errore alla terza porta aveva in parte pregiudicato la sua manche.Eliminate già nella prima manche tutte le altre azzurre: fuori dalle trenta per poco la bergamasca Michela Azzola e Federica Brignone; più ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/01/2014
] - Fantaski Stats - Altenmarkt - superk
18/a gara su 33 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 2 superk della stagione 20/a gara femminile in Altenmarkt dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2009: 1) Kildow L.C. : 2) Zettel K. : 3) Paerson A. 2007: 1) Mancuso J. : 2) Kildow L.C. : 3) Schild M. plurivincitori in Altenmarkt: Renate Goetschl (3); Lindsey C. Kildow Vonn (2); Michaela Dorfmeister (2); 1/a vittoria in carriera per Marie-Michele Gagnon (CAN), la 1/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1992/1993: Janica Kostelic (CRO) - 6; Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 5; Renate Goetschl (AUT) - 4; Maria Riesch Hoefl (GER) - 4; Hilde Gerg (GER) - 3; 2/o podio in carriera per Marie-Michele Gagnon (CAN), il 1/o in superk 8/a vittoria per Canada in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 1/a in superk per Michaela Kirchgasser è il 14/o podio della carriera, il 4/o in superk per Maria Riesch Hoefl è il 78/o podio della carriera, il 10/o in superk la migliore azzurra è Camilla Borsotti, 18/a in 2.07.90, pettorale #4 l'Italia ha conquistato 31 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 238; Canada 105; Svizzera 101; Germania 60; Slovenia 55; Svezia 46; Italia 31; Repubblica Ceca 29; Norvegia 20; Liechtenstein 14; U.S.A. 11; Francia 9; Slovacchia 1; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.11 [#10] - 1981 ; Magdalena Fjaellstroem (SWE) pos.30 [#58] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marie-Michele Gagnon (CAN)[pos.1], Sara Hector (SWE)[pos.5], Priska Nufer (SUI)[pos.21], Mirjam Puchner (AUT)[pos.22], Romane Miradoli (FRA)[pos.24], Stephanie Venier (AUT)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Michaela Kirchgasser (AUT)[pos.2], Ramona Siebenhofer (AUT)[pos.7], Wendy Holdener (SUI)[pos.12], Ragnhild Mowinckel (NOR)[pos.13], Lisa Magdalena Agerer (ITA)[pos.19], Erin Mielzynski (CAN)[pos.26], Magdalena Fjaellstroem (SWE)[pos.30], primi punti in carriera per: Romane Miradoli (FRA); ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/01/2014
] - Altenmarkt: alla Gagnon la super combinata
Va alla canadese Marie Michele Gagnon la prima super combinata femminile di coppa del mondo ad Altenmarkt-Zauchensee. Sulla Kaelberloch la canadese recupera tra i pali stretti della manche dello slalom dopo aver chiuso 16/a nella prova di super-g della mattina vinta dalla Hosp. Primo successo in carriera in coppa del mondo per la canadese, a precedere la padrona di casa Michaela Kirchgasser, staccata di 32 centesimi, e la tedesca Maria Riesch-Hoefl, in ritardo di 39 centesimi, in recupero rispetto alla manche di velocità.Nulla da fare per Nicole Hosp, prima nella manche di super-g, che ha pagato la mancanza di fluidità tra i pali stretti finendo alla fine subito fuori dal podio, quarta a 51 centesimi. Nelle top10 anche Tina Maze, 6/a e Anna Fenninger, 8/a.La migliore delle azzurre è stata alla fine Camilla Borsotti (25/a dopo il super-g) che chiude 18/a (+2"35), subito alle sue spalle Lisa Magdalena Agerer (22/a nella prova veloce) che termina 9/a. Più indietro Francesca Marsaglia precipitata nella manche di slalom dalla nona posizione della mattina alla 25/a finale.Ricordiamo che Elena Fanchini non è partita nel super-g, probabilmente per le conseguenze della botta di ieri, dove ha riportato un taglio al labbro curato con due punti di sutura.In classifica generale la Riesch torna a guidare la graduatoria con 731 punti, precedendo l'austriaca Anna Fenninger (709) e Tina Weirather (673). Quarta è Lara Gut (608), oggi solo 15/a nella super combinata, mentre Mikaela Shiffrin è quinta a 514, con tre punti di vantaggio sulla slovena Maze.L'appuntamento ora è tra due giorni nella vicina Flachau dove è in programma il primo slalom in notturna anche per le donne. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/01/2014
] - Altenmarkt: Niki Hosp guida la superk
L'austriaca Nicole Hosp guida la classifica della prima superk femminile della stagione dopo la manche di superg. Sulla Kaelberloch di Altenmarkt il tracciatore ha disegnato un superg non privo di trabocchetti, come conferma l'alto numero di atlete che non hanno chiuso la prova, come le noste Curtoni, Brignone, Merighetti e Schnarf, uscite una dopo l'altra.La Hosp conferma il feeling con il tracciato e la velocità, e dopo l'ottimo quinto tempo di ieri mette tutte le avversarie alle spalle; in slalom può far bene e dunque si candida per il podio finale.Secondo tempo per Tina Weirather a 39 centesimi, seguono Anna Fenninger a 59, la norvegese Mowinckel a 67, Dominique Gisin e la coppia Tina Maze - Lizi Goergl staccate di 77. Chiudono la top10 Lara Gut e Francesca Marsaglia, prima delle azzurre e unica con distacco sotto al secondo.Maria Riesch è 11/a a 92 centesimi, ma il podio rimane alle sua portata perchè in slalom può tranquillamente recuperare: il suo distacco da Tina Maze è di soli due decimi. Attenzione anche a Michale Kirchgasser a +1'.50Per le azzurre è un'altra giornata-no: Lisa Agerer 20a e Camilla Borsotti 22a trovano il traguardo, mentre tutte le altre, le citate in precedenza ed Enrica Cipriani, non hanno chiuso la prova. Elena Fanchini non è partita, probabilmente per le conseguenze della botta di ieri, dove ha riportato un taglio al labbro curato con due punti di sutura.Il superg è stato interrotto dopo la Feierabend, pettorale 14, perchè negli ultimi 3-4 passaggi la nebbia aveva invaso la parte bassa, nella zona degli ultimi curvoni e del salto finaleSqualificata, probabilmente per materiale non regolamentare, la svizzera Marianne Abderhalden.Seconda manche di slalom in programma alle 12.30. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/01/2014
] - Altenmarkt: Goergl beffa Fenninger e vince
Dopo tre podi, due dei quali conquistati sulle nevi di casa, l'austriaca Anna Fenninger stava pregustando oggi la prima vittoria in carriera nella disciplina regina, avendo fatto segnare in 1:48.01 il miglior tempo dopo le prime 21 atlete in gara sulla Kaelberloch di Altenmarkt-Zauchensee. Ma la connazionale Lizi Goergl, pettorale n.28 e solamente 37esima nella prova cronometrata dell'altro ieri, ha indovinato le linee giuste fino al tratto finale, vera chiave della gara, dove ha fatto correre lo sci meglio di tutte ed è piombata sul traguardo con 56 centesimi di vantaggio.Due austriache nei primi due posti, con la Goergl che vince in casa come prima di lei avevano fatto grandi campionesse come Renate Goetschl e Michaela Dorfmeister. La quinta vittoria in carriera per Lizi, la seconda in discesa, a due anni e qualche giorno di distanza dall'ultimo successo.La 32enne austriaca, forse troppo presto data per non più competitiva, e certamente spronata dall'idea di qualificarsi per i Giochi, è stata velocissima fin dal primo spettacolare tratto iniziale, un muro ripidissimo dove con una spinta e la posizione aerodinamica da cerca subito si arriva a 120km/h, ed ha trovato la giusta sensibilità su un fondo misto di neve naturale e artificiale.Per la Fenninger, la migliore in prova e la favorita di oggi (e di domani) è comunque un secondo posto che le permette di superare in classifica generale, per sole sei lunghezze, la tedesca Maria Riesch, oggi terza e leader nella classifica di specialitàRimane per 3 decimi ai piedi del podio Tina Weirather, davanti ad un'ottima Nicole Hosp (pettorale 31), Larisa Yurkiw, Carolina Ruiz Castillo, Marianne Abderhalden, Lotte Smiseth Sejersted e Regina Mader Sterz, per un totale di quattro austriache nelle prime 10.Seguono Lara Gut, non a suo agio su questo tracciato e Tina Maze: 12/o tempo finale a +1.37 per la slovena, che però a 30 secondi dalla fine aveva due decimi di vantaggio sulla Riesch, e dunque stava facendo una gara da podio. ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
31/12/2013
] - Marlies Schild: la Regina dello Slalom
Con la vittoria di domenica, la numero 35 in slalom speciale, l'austriaca Marlies Schild è diventata la più vincente slalomista nella storia della Coppa del Mondo, confermando con i freddi numeri il modo in cui viene chiamata da diverse stagione: la Regina dello Slalom.Nata ad Admont, in Stiria, il 31 maggio 1981, l'austriaca si fa notare nel gennaio 1999 con due podi in Coppa Europa, in superg e discesa. Nella stagione successiva arrivano le prime vittorie nel circuito continentale, e intanto esordisce in Coppa del Mondo, conquistando il primo podio nel 2002, ad Aspen.Nel 2003 entra stabilmente tra le migliori slalomiste, chiudendo al quinto posto della classifica di specialità grazie a due podi e altri risultati tra le top10.Arrivano così i Mondiali di St.Moritz dove vince l'argento in slalom alle spalle di Janica Kostelic.Nella stagione 2003/2004 arriva il primo sigillo, a marzo, al Sestriere, ad arricchire un bottino di 4 podi stagionali. Ancora non basta per vince la Coppa di specialità, ma da questa stagione, e per le successive 7, Marlies non scenderà più dal podio della classifica finale.Nel 2004/2005 vince due volte in slalom e una in gigante, conquistando anche il bronzo mondiale in combinata a Bormio. Nel 2005/2006 vince 3 volte in slalom in CdM, mentre torna da Torino 2006 con l'argento in combinata e il bronzo nello speciale.Nella stagione 2007 diventa la n.1: va a podio 14 volte, almeno una in ogni specialità, e vince 7 volte in slalom, chiudendo con 760 punti, punteggio stratosferico eguagliato nel 2012. Il 2007 rimane la sua stagione più completa, conquista punti in tutte le discipline e chiude al secondo posto della generale con 1482 punti, soltanto 90 in meno della connazionale Nicole Hosp, con cui si gioca la Sfera di Cristallo.Si conferma la n.1 dei rapid gates anche nel 2007/2008 con 5 vittorie e due podi.Poi nell'ottobre, dello stesso anno, durante un allenamento sul Rettenbach , cade e si frattura tibia e perone. E' un colpo duro per la ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/12/2013
] - Fantaski Stats - Lienz - slalom
15/a gara su 33 in calendario per il Circo Rosa; 3/o di 8 slalom della stagione 18/a gara femminile in Lienz dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Schild M. : 2) Maze T. : 3) Shiffrin M. 2009: 1) Schild M. : 2) Aubert S. : 3) Zettel K. 2007: 1) Costazza C. : 2) Hosp N. : 3) Poutiainen T. 2005: 1) Schild M. : 2) Hosp N. : 3) Kostelic J. 2003: 1) Paerson A. : 2) Hosp N. : 3) Bergmann M. plurivincitori in Lienz: Marlies Schild (4); Anja Paerson (3); Anna Fenninger (2); Ylva Nowen (2); 37/a vittoria in carriera per Marlies Schild (AUT), la 35/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1992/1993: Marlies Schild (AUT) - 35; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; Vreni Schneider (SUI) - 15; Pernilla Wiberg (SWE) - 12; 66/o podio in carriera per Marlies Schild (AUT), il 54/o in slalom 189/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 49/a in slalom per Mikaela Shiffrin è il 12/o podio della carriera, il 9/o in slalom per Maria Riesch Hoefl è il 76/o podio della carriera, il 25/o in slalom la migliore azzurra è Chiara Costazza, 7/a in 1.57.11, pettorale #23 l'Italia ha conquistato 36 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 132; Germania 112; U.S.A. 95; Canada 74; Svezia 72; Svizzera 47; Francia 45; Norvegia 45; Italia 36; Repubblica Ceca 22; Slovenia 16; Finlandia 7; Marion Bertrand (FRA) è partita con il pettorale 63 chiudendo in 18/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Tanja Poutiainen (FIN) pos.24 [#14] - 1980 ; Mikaela Shiffrin (USA) pos.2 [#3] - 1995 ; Magdalena Fjaellstroem (SWE) pos.13 [#36] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marlies Schild (AUT)[pos.1], Magdalena Fjaellstroem (SWE)[pos.13],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Chiara Costazza (2007); 2/o Deborah Compagnoni (1997); 3/o Deborah Compagnoni (1997); la somma dei pettorali dei top10 è 145. La media in slalom nelle ultime due stagioni è 126 . Marion ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/12/2013
] - Fantaski Stats - St.Moritz - superg femminile
9/a gara su 34 in calendario per il Circo Rosa; 3/o di 6 superg della stagione 32/a gara femminile in St.Moritz dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Maze T. : 3) Mancuso J. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Fischbacher A. : 2) Marchand-Arvier M. 2008: 1) Gut L. : 2) Suter F. : 3) Fanchini N. 2008: 1) Brydon E. : 2) Goergl E. : 3) Goetschl R. 2007: 1) Paerson A. : 2) Brydon E. : 3) Goetschl R. plurivincitori in St.Moritz: Lindsey C. Kildow Vonn (4); Tina Maze (4); Anja Paerson (4); Michaela Dorfmeister (3); Renate Goetschl (3); Karen Putzer (2); Maria Riesch Hoefl (2); 2/a vittoria in carriera per Tina Weirather (LIE), la 2/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 20; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 15; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 12/o podio in carriera per Tina Weirather (LIE), il 5/o in superg 3/a vittoria per Liechtenstein in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 2/a in superg per Kajsa Kling è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Anna Fenninger è il 21/o podio della carriera, il 12/o in superg la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 24/a in 1.19.51, pettorale #6 l'Italia ha conquistato 11 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 238; Liechtenstein 100; Svizzera 85; Svezia 80; Germania 44; Francia 43; Canada 40; Norvegia 26; U.S.A. 26; Spagna 20; Italia 11; Slovenia 6; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.4 [#10] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.13 [#8] - 1981 ; Fraenzi Aufdenblatten (SUI) pos.14 [#4] - 1981 ; Stephanie Venier (AUT) pos.28 [#32] - 1993 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tina Weirather (LIE)[pos.1], Kajsa Kling (SWE)[pos.2], Jennifer Piot (FRA)[pos.18], Priska Nufer (SUI)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Marie-Michele Gagnon (CAN)[pos.6], Ragnhild Mowinckel (NOR)[pos.10], Tutti i ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/12/2013
] - Tina Weirather fa suo il super-g di St. Moritz
Sulla roulette di Sankt Moritz esce il numero 17, quello di Tina Weirather. La sciatrice del Lichtenstein coglie il primo successo stagionale nel terzo super-g della stagione, il secondo centro dopo quelo di Garmisch dello scorso anno. La 24enne di Planken, sempre a podio in questo avvio di stagione ad eccezione di Soelden (5/a), si mette alle spalle la sorprendente svedese Kajsa Kling (pettorale 44), autrice di un inizio stagione scoppiettante. Terza è Anna Fenninger, staccata di soli 39 centesimi. Fuori dal podio quando stava già festeggiando Elisabeth Goergl, seguita dalla veterana Nicole Hosp.Alle spalle di questo quartetto troviamo la sorpresa canadese Marie Michel Gagnon, che ha sprecato l'occasione per salire sul podio. Settimaè, invece, Lara Gut. All'elvetica non riesce il tris sulle nevi di casa, dopo le due vittorie di Beaver Creek e Lake Louise, ma dimostra comunque il buon stato di forma finendo a ridosso delle migliori. Alle spalle della Gut, ottava, la tedesca Maria Riesch-Hoefl. Nelle top10 finiscono anche la francese Tessa Worley (9/a), l'altra sorpresa norvegese Ragnild Mowinckel.E' finita fuori, invece, Tina Maze. La slovena incappa in una giornata negativa e dopo il primo intermedio, per altro molto buono, deve arrendersi e archiviare questo super-g in anticipo.Giornata no anche per i colori azzurri.Così, così la prova per Nadia Fanchini, con il nuovo personale sponsor Valeur (società svizzera di investimenti). Dopo il quinto posto di Beaver Creek la camuna non riesce a ripetersi e conclude 24/a. Ventisettesima è Francesca Marsaglia.Fuori dalla zona punti Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Federica Brignone e Dada Merighetti che porta a termine, invece, il primo super-g della stagione, dopo le uscite a Beaver Creek e Lake Louise. Lontana Verena Stuffer a oltre 3 secondi e mezzo dalla vincitrice. Fuori Elena Curtoni e Karoline Pichler.Domani appuntamento con i pali più stretti del gigante: prima manche ore 10.30 (diretta tv su Raisport1 ed ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/12/2013
] - Fantaski Stats - Lake Louise - superg femminile
8/a gara su 34 in calendario per il Circo Rosa; 2/o di 6 superg della stagione 56/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Mancuso J. : 3) Fenninger A. 2011: 1) Kildow L.C. : 2) Fenninger A. : 3) Mancuso J. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Riesch M. : 3) Mancuso J. 2009: 1) Goergl E. : 2) Kildow L.C. : 3) Jacquemod I. 2008: 1) Fanchini N. : 2) Fischbacher A. : 2) Suter F. plurivincitori in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (14); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Picabo Street (2); Alexandra Meissnitzer (2); Petra Haltmayr (2); 7/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 4/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 20; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 15; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 13/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 5/o in superg 69/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 16/a in superg per Tina Weirather è il 11/o podio della carriera, il 4/o in superg per Anna Fenninger è il 20/o podio della carriera, il 11/o in superg la migliore azzurra è Verena Stuffer, 9/a in 1.23.97, pettorale #23 l'Italia ha conquistato 43 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 172; Svizzera 141; U.S.A. 112; Liechtenstein 80; Svezia 54; Germania 51; Italia 43; Slovenia 28; Canada 26; Norvegia 10; Francia 6; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.4 [#1] - 1981 ; Fraenzi Aufdenblatten (SUI) pos.29 [#7] - 1981 ; Cornelia Huetter (AUT) pos.24 [#32] - 1992 ; Jennifer Piot (FRA) pos.30 [#41] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Kajsa Kling (SWE)[pos.7], Jennifer Piot (FRA)[pos.30],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Verena Stuffer (ITA)[pos.9], Marie-Michele Gagnon ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/12/2013
] - La Coppa del Gobbo: Stelle d'oltreoceano
All'esordio stagionale non è sempre facile mettere assieme il puzzle di tutto il lavoro svolto, basta una raffica di vento per farti sbagliare la traiettoria ideale facendo nascere subito nella tua testa vorticosi turbinii di incertezze! L'impressione fornita da Paris è stata sontuosa e questa vittoria gli permette di guardare con straordinaria serenità al resto della stagione, Giochi Olimpici compresi. Colui che vince si ciba di un nettare speciale, è prerogativa solo degli invitati di rango sedersi a questo desco! Ho sentito un grande entusiasmo attorno a Paris, ho letto di paragoni seducenti! Beh, conoscendo Dominik credo che questo giovane ragazzo non cadrà nel tranello delle lusinghe e si limiterà a fare ciò che ha imparato nella sua vita con un percorso in cui non sono mancati il dolore e la sofferenza. Lasciamolo tranquillo e rispettiamo la sua dolce timidezza, figlia della stessa terra di...Gustavo Thoeni! Che bella squadra di velocisti ha l'Italia! Non era facile partire con il piede giusto...bravi tutti Inner, Fill, Werner...e anche coloro che sono un po' più indietro, la stagione è lunga.A Lake Louise, anche solo per un minuto in ognuna delle due gare, è salito in cattedra Bode Miller. Ha in mente qualche cosa e ci sta preparando la sorpresa! Che bello rivedere Carlo Janka rinvigorito, quasi rigenerato. Lo sci ha bisogno di ritrovare i propri campioni ed i campioni hanno bisogno di ritrovare se stessi! Come Feuz, magari dai lombi un po' troppo generosi, ma deciso a riprendersi quel ruolo che fu già suo. E' rientrato Jansrud, ancora un po' accorto, ma la sua classe tornerà ad illuminare la Coppa ed aiuterà Svindal a tenere alti i colori della Norvegia anche se il giovane Kristoffersen, in Coppa Europa, dimostra una crescente autorevolezza.Coraggio Alex Zingerle e compagni, l'Italia ha bisogno di nuova linfa! Così come per Tonetti e Ronci che, sempre in terra norvegese, hanno trainato gli slalomisti!Ho rivisto cavalcare la velocità lo svedese Hans Olsson ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/12/2013
] - Fantaski Stats - Beaver Creek - superg femminile
4/a gara su 34 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 6 superg della stagione 3/a gara femminile in Beaver Creek dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Kildow L.C. : 2) Suter F. : 3) Fenninger A. plurivincitrici in Beaver Creek: Lara Gut (2); 6/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 3/a in superg i top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 20; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 15; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 12/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 4/o in superg 68/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 15/a in superg per Anna Fenninger è il 18/o podio della carriera, il 10/o in superg per Nicole Hosp è il 53/o podio della carriera, il 7/o in superg la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 5/a in 1.19.70, pettorale #5 l'Italia ha conquistato 95 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 223; Svizzera 176; Italia 95; Slovenia 68; Germania 67; Norvegia 29; Francia 26; Canada 16; U.S.A. 13; Spagna 6; le atlete più anziane e più giovane a punti: Fraenzi Aufdenblatten (SUI) pos.24 [#6] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.25 [#8] - 1981 ; Stephanie Venier (AUT) pos.27 [#31] - 1993 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Ilka Stuhec (SLO)[pos.4], Sofia Goggia (ITA)[pos.7], Stephanie Venier (AUT)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Lotte Smiseth Sejersted (NOR)[pos.11], Larisa Yurkiw (CAN)[pos.15], Cornelia Huetter (AUT)[pos.21], Ramona Siebenhofer (AUT)[pos.22], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 5/o Nadia Fanchini (2013); primi punti in carriera per: Sofia Goggia (ITA); Stephanie Venier (AUT); Larisa Yurkiw (CAN) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Lake Louise 2012; classifica di superg dopo Beaver Creek (top5): 1) Lara Gut (100) 2) Anna Fenninger (80) 3) Nicole Hosp (60) 4) Ilka Stuhec (50) 5) Nadia ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/11/2013
] - Superg a Beaver: squalificata Lizi Goergl
Cambia il podio del superg femminile di Beaver Creek: l'austriaca Lizi Goergl, seconda al traguardo, è stata squalificata dalla giuria per materiale non regolamentare, regola B2.1.2, perchè lo sci era di 0.12 millimetri oltre il limite di 95mm per gli sci da superg femminile. A quanto pare è stato un errore dello skiman che ha riconosciuto il problema e si è scusato.Cambia dunque la classifica, con Anna Fenninger che sale al secondo posto, e Niki Hosp che torna sul podio di un superg dopo 5 anni, mancava da Cortina d'Ampezzo 2008.Sale al 5/o posto Nadia Fanchini e al 7/o Sofia Goggia. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/11/2013
] - Fantaski Stats - Beaver Creek - discesa femminile
3/a gara su 34 in calendario per il Circo Rosa; 1/a di 9 discese della stagione 2/a gara femminile in Beaver Creek dalla stagione 1992/1993 5/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 29; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 13; Isolde Kostner (ITA) - 12; Picabo Street (USA) - 9; 11/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 5/o in discesa 67/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 16/a in discesa per Tina Weirather è il 8/o podio della carriera, il 5/o in discesa per Elena Fanchini è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa l'Italia ha conquistato 99 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 248; Austria 173; Italia 99; Liechtenstein 80; Germania 38; U.S.A. 32; Slovenia 30; Francia 18; Norvegia 3; le atlete più anziane e più giovane a punti: Fraenzi Aufdenblatten (SUI) pos.6 [#4] - 1981 ; Elisabeth Goergl (AUT) pos.15 [#30] - 1981 ; Daniela Merighetti (ITA) pos.22 [#13] - 1981 ; Cornelia Huetter (AUT) pos.21 [#23] - 1992 ; Priska Nufer (SUI) pos.25 [#37] - 1992 ; Ragnhild Mowinckel (NOR) pos.28 [#54] - 1992 ; Michaela Wenig (GER) pos.29 [#42] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Priska Nufer (SUI)[pos.25], Michaela Wenig (GER)[pos.29],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Tina Weirather (LIE)[pos.2], Nicole Schmidhofer (AUT)[pos.11], Ragnhild Mowinckel (NOR)[pos.28], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Elena Fanchini (2013); primi punti in carriera per: Michaela Wenig (GER); Nicole Hosp (AUT) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a St.Moritz 2012; classifica di discesa dopo Beaver Creek (top5): 1) Lara Gut (100) 2) Tina Weirather (80) 3) Elena Fanchini (60) 4) Fabienne Suter (50) 5) Anna Fenninger (45) classifica generale dopo Beaver Creek (top5): 1) Lara Gut (200) 2) Mikaela Shiffrin (140) 3) Tina ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/11/2013
] - Fantaski Stats - Levi - slalom femminile
2/a gara su 34 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 8 slalom della stagione 10/a gara femminile in Levi dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Riesch M. : 2) Poutiainen T. : 3) Shiffrin M. 2010: 1) Schild M. : 2) Riesch M. : 3) Poutiainen T. 2009: 1) Riesch M. : 2) Kildow L.C. : 3) Poutiainen T. 2008: 1) Kildow L.C. : 2) Pietilae-Holmner M. : 3) Riesch M. 2006: 1) Schild M. : 2) Hosp N. : 3) Zettel K. plurivincitori in Levi: Maria Riesch Hoefl (3); Marlies Schild (2); 5/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 5/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1992/1993: Marlies Schild (AUT) - 33; Janica Kostelic (CRO) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; Vreni Schneider (SUI) - 15; Pernilla Wiberg (SWE) - 12; 9/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 8/o in slalom 94/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 15/a in slalom per Maria Riesch Hoefl è il 73/o podio della carriera, il 24/o in slalom per Tina Maze è il 63/o podio della carriera, il 14/o in slalom la migliore azzurra è Manuela Moelgg, 26/a in 1.58.83, pettorale #67 l'Italia ha conquistato 9 punti in questa gara. La classifica completa: Germania 173; Svezia 114; U.S.A. 100; Austria 98; Canada 69; Slovenia 60; Norvegia 36; Francia 28; Svizzera 26; Italia 9; Repubblica Ceca 3; Christina Ager (AUT) è partita con il pettorale 53 chiudendo in 4/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Tina Maze (SLO) pos.3 [#6] - 1983 ; Nicole Hosp (AUT) pos.13 [#15] - 1983 ; Manuela Moelgg (ITA) pos.26 [#67] - 1983 ; Mikaela Shiffrin (USA) pos.1 [#4] - 1995 ; Christina Ager (AUT) pos.4 [#53] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Christina Ager (AUT)[pos.4], Elli Terwiel (CAN)[pos.11], Barbara Wirth (GER)[pos.12], Charlotta Saefvenberg (SWE)[pos.14], Marina Wallner (GER)[pos.16], Maren Wiesler (GER)[pos.23], Marlene Schmotz (GER)[pos.23], Martina Dubovska (CZE)[pos.28],; segnano o ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/11/2013
] - Austriache e Sloveni per Levi
Si completa il quadro delle atlete austriache convocate per lo slalom di Levi, dopo una qualificazione interna su 4 manche: Christina Ager (classe 1995) e Ricarda Haaser (classe 1993), entrambe al debutto in Coppa del Mondo, staccano gli ultimi due posti disponibili e saranno al cancelletto in Lapponia.Le altre atlete già qualificate sono Bernadette Schild, Marlies Schild, Kathrin Zettel, Alexandra Daum, Michaela Kirchgasser, Nicole Hosp, Carmen Thalmann.Per la cronaca Bernadette Schild ha staccato i tempi migliori davanti a Kathrin Zettel e alla sorella Marlies.In casa Slovenia sono disponibili due posti tra gli uomini: al già sicuro Mitja Valencic si aggiunge Matic Skube che ha vinto la selezione interna con Miha Kurerner.Tra le ragazze sarà ovviamente presente Tina Maze, che proprio nell'ultimo slalom della stagione scorsa ha perso la coppa di specialità a vantaggio dell'americana Shiffrin. Nei prossimi giorni Marusa Ferk, Katarina Lavtar e Ana Bucik si sfideranno nelle qualifiche interne a Moelltal. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/11/2013
] - Buon compleanno Niki Hosp
Niki Hosp compie 30 anni. La simpatica e brava sciatrice tirolese festeggia oggi il suo compleanno alla vigilia di un'altra stagione di coppa. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/10/2013
] - Soelden spegne 20 candele e si riparte
LIVE DA SOELDEN – Era il 30 ottobre 1993 quando per la prima volta il circo bianco approdava a Soelden. Sono trascorsi 20 anni – anche se fino al 2000 era in alternanza con Tignes – e da allora la località del Tirolo è ormai diventa una classica del circo bianco. A vincere, in quella prima edizione, tra le donne fu una certa Anita Wachter, ottenendo anche il record del maggior distacco (+2.23); l'ultima a salire sul gradino più alto del podio, lo scorso anno, fu invece una certa Tina Maze.In campo maschile il primo vincitore fu il francese Frank Piccard, l'ultimo quel Ted Ligety che ha bissato il successo dell'anno precedente (2011) ottenendo anche il record di distacco in questo gigante (+2,75) sul nostro Manfred Moelgg.Vent'anni di storie da raccontare, di campioni che hanno segnato la storia di questo sport come la mitica tripletta del 2002 con ben tre atlete sul gradino più alto del podio: la norvegese Andrine Flemmen, Tina Maze e Niki Hosp. Una sola l'edizione non disputata, quella del 2006, a causa delle temperature miti e della pioggia che rovinarono il tracciato di gara già allestito.Per l'Italia Soelden non è mai stato molto generoso: una sola vittoria all'attivo, in campo femminile con Denise Karbon (2007), mentre gli uomini hanno dovuto accontentarsi di alcuni piazzamenti sul podio con Blardone e Moelgg.E domani mattina alle 9.30 riprendono le danze con le donne in pista e le nostre nove azzurre, sperando che il buongiorno si veda già dal mattino. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/10/2013
] - Niente Soelden per Niki Hosp
Una delle atlete più amate e simpatiche del circo bianco non sarà al via del gigante di apertura di coppa del mondo di Soelden a fine mese.La vincitrice dell'edizione 2002, in coabitazione con la slovena Tina Maze e alla norvegese Andreine Flemme, ha deciso di rinunciare a partecipare alla gara che apre la stagione del circo bianco come riporta il quotidiano austriaco Kurier quest'oggi.Infortunatasi gravemente proprio nel gigante di Soelden del 2009, la campionessa austriaca è ritornata ai vertici: ben sapendo però di non potere più aspirare a sogni di coppa, ha deciso di rinunciare in questa stagione a disputare i giganti, concentrandosi esclusivamente su slalom e sulle discipline veloci. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/06/2013
] - Michael Walchhofer Vicepresidente di OESV
Nei giorni scorsi il comune austriaco di Pamhagen, località del Burgenland a due passi dal confine con l'Ungheria, ha ospitato il 78esimo congresso della OESV, la federsci austriaca.Il presidente Peter Schroecksnadel ha presentato un bilancio dell'ultima stagione biancorossa e ha annunciato i due nuovi vicepresidenti federali Alfons Schranz e Michael Walchhofer.Michael, salisburghese classe 1975, è stato uno dei protagonisti della velocità negli ultimi 10 anni: ritiratosi alla fine della stagione 2011 dopo 9 stagioni sempre tra i primi 5 al mondo della discesa libera, specialità in cui ha vinto la coppa nel 2005, 2006 e 2009.Nel suo palmares 19 vittorie in CdM, oltre ad un argento olimpico a Torino 2006, un oro Mondiale a St.Moritz, un argento e un bronzo mondiali a Bormio.Dopo aver fatto il punto sui Mondiali di Snowboard&Freestyle 2015 a Kreischberg, e dopo aver annunciato i Campionati Nazionali edizione 2014, sono state consegnate le medaglie d'oro per lo sport ad una serie di atleti, allenatori, personalità che hanno contribuito al successo della federsci biancorossa.Per lo sci alpino sono stati premiati: Marcel Hirscher, Marcel Mathis, Philip Schorghofer, Romed Baumann, Mario Matt, Anna Fenninger, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser e Carmen ThalmannSono stati inoltre ricordati Stephan Goergl, Margret Altacher, Mariella Voglreiter e Herbert Mandl (coach), ritiratisi in questa stagione. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/05/2013
] - Gli Austriaci per la stagione 2013/2014
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Pochi in cambi al vertice del settore femminile: Eva-Maria Brem e Bernadette Schild passano dalla squadra A alla Nazionale, percorso inverso per Andrea Fischbacher.Rientra direttamente in squadra nazionale Nicole Schmidhofer, esclusa un anno fa, e autrice di un 2/o e un 8/o posto in superg; Cornelia Huetter e Ramona Siebenhofer sono promosse dalla B alla A. Confermato il ritiro di Margaret Altacher.La squadra B viene snellita, con il passaggio di molte atlete alla C e l'inserimento di Christina Ager e Stephanie Venier.Tra gli uomini Manfred Pranger viene retrocesso in squadra A, al contrario di Georg Streitberger che ora è in squadra nazionale. Passano dalla B alla A Marc Digruber, Markus Duerager, Manuel Feller; rientrano direttamente in squadra A Manuel Kramer e Chrisoph Noesig esclusi un anno fa; promosso anche Otmar Striedinger (da B ad A), mentre Manuel Wieser ha deluso in Coppa Europa e torna in squadra B, dove entrano anche Niklas Koeck (1992), Michael Matt (1993) e Marco Schwarz (1995)Ecco il quadro completo (47 ragazze e 53 ragazzi):Donne:Squadra nazionale: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Stefanie Koehle, Bernadette Schild, Marlies Schild, Nicole Schmidhofer, Kathrin ZettelSquadra A: Andrea Fischbacher, Cornelia Huetter, Regina Mader Sterz, Stefanie Moser, Ramona Siebenhofer, Carmen ThalmannSquadra B: Christina Ager, Alexandra Daum, Jessica Depauli, Julia Dygruber, Michelle Morik, Mirjam Puchner, Rosina Schneeberger, Tamara Tippler, Stephanie Venier, Lisa Maria ZellerSquadra C: Stephanie Brunner, Anna Greuter, Ricarda Haaser, Hanna Hofer, Katharina Huber, Elisabeth Kappaurer, Julia Klaming, Hannah Koech, Kerstin Maier, Sabrina Maier, Chiara Mair, Kerstin Nicolussi, Nina Ortlieb, Ariane Raedler, Elisabeth Reisinger, Lisa Maria Reiss, Martina ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/04/2013
] - Hosp e Razzoli rinnovano con Fischer
Fischer ha annunciato oggi di aver rinnovato il contratto fi fornitura a Niki Hosp e Giuliano Razzoli.L'austriaca ha firmato fino al 2015 con il costruttore austriaco, scelto nell'estate 2011, con il quale è salita quattro volte sul podio, sempre in supercombinata, specialità che le ha portato il bronzo iridato a Schladming 2013.Niki è con Poutiainen e Lena Duerr una delle tre top-30 di Coppa ad utilizzare Fischer.Il "Razzo di Minozzo" ha visitato il quartier generale di Fischer Sports a Ried im Innkreis ed ha firmato un biennale. Non senza sorpresa a inizio dicembre Giuliano ha cambiato fornitore passando da Nordica a Fischer, conquistando con i nuovi materiali un 7/o posto a Wengen e un 4/o posto a Kitzbuehel.L'azzurro entra in un "reparto corse" che vede presenti il connazionale Manfred Moelgg, il gigantista francese Fanara e il campione croato Ivica Kostelic.Infine Fischer annuncia di aver ingaggiato anche il britannico David Ryding, protagonista in slalom in Coppa Europa nello scorso inverno, con 4 podi e 3 risultati nei top10, che gli hanno permesso di vincere la coppa di specialità e dunque conquistare il posto fisso in Coppa del Mondo nella stagione olimpica. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/04/2013
] - Stefan Buergler nuovo responsabile delle austriach
Il nuovo DT della austriache Juergen Kriechbaum ha annunciato un cambio nel gruppo tecnico femminile: Stefan Buergler, coach in seconda delle slalomgigantiste, è stato nominato nuovo responsabile del gruppo al posto di Guenter Obkircher, che lascia la OESV, nella quale lavorava dal 1996.Buergler, 41 anni di Salisburgo, ha lavorato con le velociste dal 2002 al 2008, per poi passare al gruppo tecnico e lavorare con atlete come Marlies Schild, Michaela Kirchgasser, Kathrin Zettel e Nicole Hosp. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/03/2013
] - CN Germania: vincono Wirth,Hronek e Dopfer
Riprenderà domani, dopo un paio di giorni di sosta, il programma dei Campionati Nazionali tedeschi di sci, distribuiti in tre località della Baviera. Sabato e domenica sono stati assegnati i titoli di slalom e gigante tra Bad Wiessee e Spitzing-Sutten, mentre domani saranno assegnati i titoli in discesa a Garmisch-Partenkirchen.Assente Maria Riesch in entrambe le prove, il titolo femminile tra i rapid gates è andato a Barbara Wirth, secondo tempo assoluto e prima delle tedesche, mentre la vittoria è andata all'austriaca Hannah Koeck, classe 1994. Argento nazionale per Simona Hoesl (quarto tempo) e bronzo per Marlene Schmotz (settimo tempo). Al traguardo con l'ottavo tempo anche Marta Benzoni, del gruppo Coppa Europa.Fuori nella prima frazione Lena Duerr; assenti Geiger, Rebensburg e Chmelar che ha chiuso la carriera.Tra le porte larghe vittoria e titolo per Veronique Hronek, che due anni fa aveva conquistato il titolo in superg e discesa. Veronique ha chiuso in 2:34.01, 68 centesimi più veloce della nostra Lisa Agerer, che a sua volta supera Viktoria Rebensburg per 8 centesimi.Quarto tempo per Nicole Hosp, buona la prova di Marta Benzoni che chiude con l'ottavo tempo davanti alla connazionale Anna Hofer.In gigante, assente Neureuther, ci si attendeva una buona gara da Fritz Dopfer che dopo aver chiuso la prima manche con l'ottavo tempo scivola fino al 15esimo posto. Il primo tedesco al traguardo ha il quinto tempo complessivo: Sebastian Holzmann, classe 1993, è alle spalle degli austriaci Niklas Koeck e Martin Bischof, dell'azzurro Andrea Ballerin e dell'olandese Maarten Meiners. Il secondo tedesco in classifica è Dominik Stehle, addirittura 12/o, alle spalle del FuturFisi Francesco Romano. Terzo posto nazionale per Fabian Datzer. Pronostico rispettato in slalom dove Fritz Dopfer vince il terzo titolo nazionale tra i rapid gates.Domenica sera inoltre la TV bavarese ha assegnato a Maria Riesch e Felix Neureuther il premio "WinterStars 2013" per i migliori atleti ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/03/2013
] - CN Austria: vincono Daum, Hoerl, Graf e Brem
Primi due giorni di gare a Pitztal, Tirolo, che hanno assegnato i titoli nazionali austriaci in slalom e gigante.Tra i rapid gates ha vinto Alexendra Daum davanti a Carmen Thalmann e Nicole Hosp. Fuori nella prima manche una delle favorite, Bernadette Schild, assenti Zettel e Kirchgasser.In campo maschile erano assenti Hirscher, Herbst e Pranger; Benni Raich è uscito nella prima, Mario Matt nella seconda. Il titolo è andato per la prima volta a Wolfgang Hoerl, davanti a Michael Matt e Mario Schwarz (classe 1995). Il miglior tempo di gara è però dello svizzero Ramon Zenhaeusern, argento ai Mondiali Juniores, che ha superato di 26 centesimi il più esperto Hoerl.Anche in gigante non arrivano al traguardo i i migliori specialisti biancorossi: Hirscher (assente), Schoerghofer (fuori nella prima), Noesig (non parte nella secona), Raich (assente), Reichelt (assente).Vince Bernhard Graf, davanti a Manuel Feller e Michael Matt.Tra le ragazze Tina Weirather fa segnare il miglior tempo, precedendo di due decimi Eva-Maria Brem, l'austriaca più in forma tra le porte larghe in quest'ultimo scorcio di stagione. Titolo alla Brem dunque, come nel 2006, e proprio come sette anni fa al secondo posto c'è Lizi Goergl; terzo gradino del podio per Nicole Hosp, che conquista la nona medaglia ad un Campionato Nazionale. Assenti Fenninger, Zettel, Koehle. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/03/2013
] - Fantaski Stats - Lenzerheide - gigante femminile
35/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 9/o di 9 giganti della stagione 18/a gara femminile in Lenzerheide dalla stagione 2000/2001 albo d'oro delle ultime edizioni: 2007: 1) Hosp N. : 2) Hoelzl K. : 3) Kirchgasser M. 2005: 1) Rienda Contreras M. : 2) Poutiainen T. : 3) Hosp N. plurivincitori in Lenzerheide: Michaela Dorfmeister (2); Renate Goetschl (2); Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Tina Maze (2); 22/a vittoria in carriera per Tina Maze (SLO), la 13/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 2000/2001: Tina Maze (SLO) - 13; Anja Paerson (SWE) - 11; Viktoria Rebensburg (GER) - 8; Tessa Worley (FRA) - 7; Kathrin Zettel (AUT) - 7; 62/o podio in carriera per Tina Maze (SLO), il 25/o in gigante 22/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 2000/2001; la 13/a in gigante per Tessa Worley è il 12/o podio della carriera, il 12/o in gigante per Lara Gut è il 9/o podio della carriera, il 2/o in gigante la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 6/a in 2.18.62, pettorale #22 l'Italia ha conquistato 40 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 121; Francia 106; Slovenia 100; Svizzera 80; U.S.A. 56; Germania 50; Italia 40; Svezia 29; Nadia Fanchini (ITA) è partita con il pettorale 22 chiudendo in 6/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.7 [#17] - 1981 ; Mikaela Shiffrin (USA) pos.11 [#16] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tina Maze (SLO)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Lara Gut (SUI)[pos.3], Nadia Fanchini (ITA)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 4/o Manuela Moelgg (2007); la somma dei pettorali dei top10 è 107. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 120 . Jessica Lindell-Vikarby (SWE) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Maribor 2013; Mikaela Shiffrin (USA) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Maribor 2013; classifica di gigante dopo Lenzerheide (top5): 1) ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/03/2013
] - Fantaski Stats - Lenzerheide - slalom femminile
34/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 9/o di 9 slalom della stagione 17/a gara femminile in Lenzerheide dalla stagione 2000/2001 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Maze T. : 2) Schild M. : 3) Zuzulova V. 2007: 1) Hosp N. : 2) Paerson A. : 3) Zuzulova V. 2005: 1) Schleper S. : 2) Kostelic J. : 3) Hosp N. 2002: 1) Kostelic J. : 2) Poutiainen T. : 3) Riegler C. plurivincitori in Lenzerheide: Michaela Dorfmeister (2); Renate Goetschl (2); Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); 4/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 4/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 2000/2001: Marlies Schild (AUT) - 33; Anja Paerson (SWE) - 17; Janica Kostelic (CRO) - 13; Maria Riesch Hoefl (GER) - 9; Tanja Poutiainen (FIN) - 6; 8/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 7/o in slalom 75/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 2000/2001; la 9/a in slalom per Bernadette Schild è il 1/o podio della carriera, il 1/o in slalom per Tina Maze è il 61/o podio della carriera, il 13/o in slalom la classifica completa: Austria 180; U.S.A. 100; Germania 60; Slovenia 60; Svizzera 45; Svezia 42; Francia 40; Slovacchia 29; Canada 26; Repubblica Ceca 18; Laurie Mougel (FRA) è partita con il pettorale 23 chiudendo in 6/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Tina Maze (SLO) pos.3 [#1] - 1983 ; Mikaela Shiffrin (USA) pos.1 [#5] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Bernadette Schild (AUT)[pos.2], Carmen Thalmann (AUT)[pos.8],; la somma dei pettorali dei top10 è 104. La media in slalom nelle ultime due stagioni è 114 . Maria Riesch Hoefl (GER) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Zagreb 2013; classifica di slalom dopo Lenzerheide (top5): 1) Mikaela Shiffrin (688) 2) Tina Maze (655) 3) Veronika Zuzulova Velez (500) 4) Frida Hansdotter (435) 5) Tanja Poutiainen (354) classifica generale dopo Lenzerheide (top5): 1) Tina Maze (2314) 2) Maria Riesch Hoefl ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/03/2013
] - Lenzerheide: Germania vince Team Event, 3/a Italia
E' la Germania la squadra che si aggiudica il team event a queste finali di coppa del mondo di sci alpino a Lenzerheide. Finalmente dopo due giornate di cancellazioni per maltempo il circo bianco finalmente torna alle competizioni anche se forse con la gara meno interessante dal punto di vista tecnico, ma sicuramente capace di regalare emozioni e spettacolo. Una formula da limare dal punto di vista tecnico, ma che può trovare il suo giusto spazio nella coppa del mondo. Tornando alla gara odierna, la Germania composta da Lena Duerr, Veronique Hronek, Felix Neureuther e Fritz Dopfer vince dunque questa prova finale a squadre, come due anni fa sempre qui sulle nevi svizzere, sconfiggendo in finale la Svezia di Maria Pietilae-Holmner, Frida Hansdotter, Jens Byggmark e André Myhrer per 3 a 1. In precedenza la Germania aveva eliminato la Svizzera e quindi l'Austria, mentre la Svezia era arrivata alla finale superando la Francia e l'Italia.Un Italia composta da Dada Merighetti, Elena Curtoni, Christian Deville e Stefano Gross (con riserve Simoncelli e Karbon) che finalmente trova l'orgoglio e chiude sul podio di questo team event. Dopo aver eliminato la Slovenia nei quarti (2-2), grazie alla miglior differenza tempo, in semifinale ha però dovuto arrendersi alla forza della Svezia subendo un 3-1 senza appelli. Nella finalina per il terzo e quarto posto, complici anche i due errori gravi di Hosp e Schoerghofer, e con le due riserve schierate per l'occasione in queste ultime due manche (Thalmann e Mathis), partite forse un po' a freddo, gli azzurri finalmente trovano la strada del terzo gradino del podio, scalzando i campioni del mondo, e chiudendo per 3 a 1 i conti. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/03/2013
] - Fantaski Stats - Ofterschwang - slalom
33/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 8/o di 9 slalom della stagione 14/a gara femminile in Ofterschwang dalla stagione 2000/2001 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Mielzynski E. : 2) Stiegler R. : 3) Schild M. 2009: 1) Aubert S. : 2) Hansdotter F. : 3) Hosp N. 2008: 1) Schild M. : 2) Borssen T. : 3) Hosp N. 2006: 1) Kostelic J. : 2) Zettel K. : 3) Schild M. 2001: 1) Kostelic J. : 2) Koznick K. : 3) Nef S. plurivincitori in Ofterschwang: Janica Kostelic (2); Viktoria Rebensburg (2); Maria Jose Rienda (2); 21/a vittoria in carriera per Tina Maze (SLO), la 3/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 2000/2001: Marlies Schild (AUT) - 33; Anja Paerson (SWE) - 17; Janica Kostelic (CRO) - 13; Maria Riesch Hoefl (GER) - 9; Tanja Poutiainen (FIN) - 6; 60/o podio in carriera per Tina Maze (SLO), il 12/o in slalom 21/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 2000/2001; la 3/a in slalom per Wendy Holdener è il 1/o podio della carriera, il 1/o in slalom per Mikaela Shiffrin è il 7/o podio della carriera, il 6/o in slalom la migliore azzurra è Chiara Costazza, 17/o in 1.55.89, pettorale #23 l'Italia ha conquistato 14 punti in questa gara. La classifica completa: Svezia 169; Slovenia 100; Austria 96; Svizzera 80; Canada 66; U.S.A. 60; Francia 42; Slovacchia 36; Germania 17; Italia 14; Giappone 10; Andrea Filser (GER) è partita con il pettorale 49 chiudendo in 23/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Tina Maze (SLO) pos.1 [#4] - 1983 ; Nicole Hosp (AUT) pos.9 [#16] - 1983 ; Emiko Kiyosawa (JPN) pos.21 [#33] - 1983 ; Mikaela Shiffrin (USA) pos.3 [#5] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tina Maze (SLO)[pos.1], Wendy Holdener (SUI)[pos.2], Jessica Depauli (AUT)[pos.18], Emiko Kiyosawa (JPN)[pos.21], Andrea Filser (GER)[pos.23],; primi punti in carriera per: Andrea Filser (GER); la somma dei pettorali dei top10 è 89. La media in slalom nelle ultime due stagioni è 115 . Emiko Kiyosawa (JPN) torna a punti in ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/03/2013
] - Fantaski Stats - Ofterschwang - gigante
32/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 8/o di 9 giganti della stagione 13/a gara femminile in Ofterschwang dalla stagione 2000/2001 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Rebensburg V. : 2) Kildow L.C. : 3) Maze T. 2012: 1) Rebensburg V. : 2) Maze T. : 3) Curtoni I. : 3) Goergl E. 2009: 1) Zettel K. : 2) Goergl E. : 3) Poutiainen T. 2008: 1) Karbon D. : 2) Hosp N. : 3) Goergl E. 2006: 1) Rienda Contreras M. : 1) Paerson A. plurivincitori in Ofterschwang: Janica Kostelic (2); Viktoria Rebensburg (2); Maria Jose Rienda (2); 4/a vittoria in carriera per Anna Fenninger (AUT), la 3/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 2000/2001: Tina Maze (SLO) - 12; Anja Paerson (SWE) - 11; Viktoria Rebensburg (GER) - 8; Tessa Worley (FRA) - 7; Kathrin Zettel (AUT) - 7; 17/o podio in carriera per Anna Fenninger (AUT), il 6/o in gigante 116/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 2000/2001; la 22/a in gigante per Tina Maze è il 59/o podio della carriera, il 24/o in gigante per Viktoria Rebensburg è il 18/o podio della carriera, il 16/o in gigante la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 7/o in 2.32.13, pettorale #23 l'Italia ha conquistato 97 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 192; Germania 105; Italia 97; Francia 94; Slovenia 93; Svezia 38; U.S.A. 32; Svizzera 23; Liechtenstein 20; Canada 17; Norvegia 9; Elena Curtoni (ITA) è partita con il pettorale 43 chiudendo in 12/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Denise Karbon (ITA) pos.16 [#21] - 1980 ; Simona Hoesl (GER) pos.27 [#32] - 1992 ; Sara Hector (SWE) pos.29 [#35] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Anna Fenninger (AUT)[pos.1], Eva-Maria Brem (AUT)[pos.4], Anne-Sophie Barthet (FRA)[pos.6],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Veronique Hronek (GER)[pos.10], Elena Curtoni (ITA)[pos.12], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Denise Karbon (2008); 3/o Irene Curtoni (2012); 5/o ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/03/2013
] - Finali 2013 a Lenzerheide: i qualificati per lo SL
Con gli slalom di Kranjska Gora e Oftwerschwang si chiude la "regular season" dello sci alpino, prima della tappa finale di Lenzerheide.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: i primi 25 della classifica di specialità senza sostituzioni; il Campione del Mondo di Schladming; il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale.Ecco tutti le slalomiste e slalomisti qualificati, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.Slalom femminile: Tina Maze, Mikaela Shiffrin, Veronika Zuzuluva, Frida Hansdotter, Tanja Poutiainen, Maria Pietalae-Holmner, Wendy Holdener, Maria Riesch, Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Lena Duerr, Bernadette Schild, Erin Mielzynski, Nicole Hosp, Nathalier Eklund, Therese Borssen, Marie-Michele Gagnon, Irene Curtoni, Anna Swenn-Larsson, Christina Geiger, Nina Loeseth, Sarka Zahrobska, Carmen Thalmann, Laurie Mougel, Alexandra Daum.Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Magdalena Fjaellstroem + le atlete over 500 punti non comprese Anna Fenninger, Julia Mancuso, Lindsey Vonn, Viktoria Rebensburg, Lara GutSlalom maschile: Marcel Hirscher, Felix Neureuther, Andre Myhrer, Ivica Kostelic, Manfred Moelgg, Fritz Dopfer, Jens Byggmark, Mario Matt, Alexis Pinturault, Reinfried Herbst, Mattias Hargin, Manfred Pranger, Stefano Gross, Patrick Thaler, Ted Ligety, Giuliano Razzoli, Markus Larsson, Steve Missillier, Benni Raich, Naoki Yuasa, David Chodounsky, Henrik Kristoffersen, JB Grange, Markus Vogel, Cristian DevilleSi aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Manuel Feller + gli atleti over 500 punti non compresi Christof Innerhofer, Hannes Reichelt, Aksel Lund Svindal (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/03/2013
] - Tina Maze: vittoria a Ofterschwang e sorpasso
Tina Maze vince la battaglia, non (ancora) la guerra. In questa stagione leggendaria la slovena vuole vincere tutto, di tutto, di più: aveva già in mano la coppa generale e quella di gigante, è prima in superg e discesa e voleva anche quella di slalom.Pronta ad approfittare di ogni errore delle avversarie Tina ha disegnato una eccellente seconda manche sulla "Horn" di Ofterschwanger, mettendo ulteriore pressione alla quasi maggiorenne Mikaela Shiffrin che alla fine ha sbagliato, un errore non grave ma in un punto lento del tracciato, solo parzialmente recuperato nel finale, che l'ha costretta a chiudere con il terzo tempo finale.Così la Maze supera la rivale in classifica di specialità: ora guida con 595 punti contro 588, non basterà dunque arrivare seconda nello slalom finale se la Shiffrin dovesse vincere. Insomma il duello finale è rimandato all'ultimo slalom stagionale, ma in questo momento Tina ha virtualmente in mano tutte le coppe di specialità, en plein mai successo prima nello sci alpino.Tra Maze e Shiffrin si inserisce la svizzera Wendy Holdener, che al traguardo impazzisce di gioia, e ne ha tutte le ragioni perchè è al primo podio della carriera, perchè è giovanissima (20 anni a maggio), perchè è da Park City 2003 con Sonja Nef che una elvetica non sale sul podio in slalom...Una stagione magica per Wendy dove ha vinto in Coppa Europa, è stata mandata al parallelo di Mosca ed è arrivata quarta eliminando Tina Maze, si è qualificata per i Mondiali di Schladming chiudendo 11esima e miglior elvetica...Ai piedi del podio c'è Marie-Michele Gagnon, autrice di una seconda manche fenomenale, scatenata alla ricerca della certezza della qualificazione: sì, perchè al momento in cui è scesa la canadese era l'ultima delle qualificate per le Finali. Dunque, senza fare calcoli, Marie ha accarezzato il tracciato al meglio, seconda nel tempo di manche solo alla connazionale Anna Goodman.Seguono Maria Pietilae-Holmner, Frida Hansdotter, Veronika Zuzuluva, Nathalie Eklund, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/03/2013
] - Shiffrin davanti a tutte a Ofterschwang.Azzola 24a
Quota bassa, temperature alte e umidità: anche quest'anno non sono mancati gli ingredienti che caratterizzano la tappa tedesca di Ofterscwang. Se aggiungiamo la neve morbida è facile intuire come la pista si sia rovinata velocemente con il passare delle atlete.Condizioni difficili per tutte quindi, tranne che per Mikaela Shiffrin e Tina Maze che hanno fatto, come previsto, gara a sè. Oltre ad essere una spanna sopra la concorrenza, le due sono in gara per la coppa di specialità, lotta che per il momento vede davanti l'americanina campionessa del mondo, che guida la prima manche con 10 centesimi di vantaggio e la coppa di disciplina con 33 punti.Insomma Mikaela, che diventerà maggiorenne mercoledì, è vicinissima alla coppa di disciplina, in una stagione in cui ha conquistato tre vittorie e l'oro Mondiale.E' stata impressionante nella parte finale, portando velocità anche tra le maglie strette dei pali snodati, e sfruttando al meglio la pendenza del tracciato.Tina Maze è li, pronta ad approfittare di ogni minimo errore. Ottimo terzo tempo per Wendy Holdener, seguono Marie Pietilae-Holmner, Frida Hansdotter, Veronika Zuzulova, Marie-Michele Gagnon, Therese Borssen, Nicole Hosp e Erin Mielzynski, vincitrice qui un anno fa.Tra le protagoniste non chiudono la manche Sarka Zahrobska, Maria Riesch, Michaela Kirchgasser e Irene Curtoni: la valtellinese, in ritardo di linea nelle ultime porte del tracciato, si impunta e cade, picchiando sul terreno e perdendo lo sci.Per le azzurre di qualificano solo Michela Azzola 24/a e Chiara Costazza 25/a che per qualificarsi alle Finali dovrà fare una grandissima seconda manche. Fuori dalle top30 Marta Benzoni e Sarah Pardeller. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/03/2013
] - Finali 2013 a Lenzerheide: i qualificati per il SG
Con il penultimo superg femminile e maschile si conclude il programma della velocità per la stagione 2012/2013, escluse le Finali di Lenzerheide.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: i primi 25 della classifica senza sostituzioni; il Campione del Mondo di Schladming; il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale. Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.Superg femminile: Tina Maze, Julia Mancuso, Anna Fenninger, Lindsery Vonn, Maria Riesch, Viktoria Rebensburg, Fabienne Suter, Nicole Schmidhofer, Tina Weirather, Lara Gut, Carolina Ruiz Castillo, Leanne Smith, Laurenne Ross, Lizi Goergl, Regina Mader Sterz, Dominique Gisin, Fraenzi Aufdenblatten, Veronique Hronek, Elena Curtoni, Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Tessa Worley, Marion Rolland, Marie Marchand-Arvier, Stefanie KoehleSi aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Stephanie Venier + le atlete over 500 punti non comprese Kathrin Zettel, Mikaela Shiffrin, Frida HansdotterSuperg maschile: Aksel Lund Svindal, Matteo Marsaglia, Matthias Mayer, Werner Heel, Adrien Theaux, Hannes Reichelt, Ted Ligety, Joachim Puchner, Kjetil Jansrud, Georg Streitberger, Erik Guay, Johan Clarey, Christof Innerhofer, Klaus Kroell, Jan Hudec, Siegmar Klotz, Peter Fill, Max Franz, Andreas Romar, Romed Baumann, Gauthier De Tessieres, Thomas Mermillod Blondin, Dominik Paris, Patrick Kueng, Florian ScheiberSi aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Thomas Mayrpeter + gli atleti over 500 punti non compresi Manfred Moelgg, Alexis Pinturault, Ivica Kostelic, Felix Neureuther, Marcel Hirscher.In campo maschile coppetta di specialità già matematicamente assegnata ad Aksel Lund Svindal, mentre tra le ragazze Tina Maze guida con 55 punti di distacco su Julia Mancuso, l'unica che può ancora sperare. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/03/2013
] - Fenninger beffa Riesch nel superg di Garmisch
Maria Riesch ci teneva tantissimo a fare bene sulla pista di casa, davanti al suo pubblico, fresca medagliata mondiale e consapevole della sua classe: quell'undicesimo posto nel superg di venerdì aveva lasciato l'amaro in bocca, solo parzialmente addolcito ieri dal podio in discesa. Per oggi, nella testa della campionessa bavarese, era in programma il bottino pieno, e ci era quasi riuscita, andando al comando con tre soli centesimi sulla americana Julia Mancuso, che a sua volta si era superata ed aveva visto scivolare alle spalle, per due decimi, l'ammazza-gare Tina Maze.Ma non è bastato, perchè oggi è il giorno di Anna Fenninger, che va a cogliere il terzo successo della carriera, il primo in superg. Anna ha fatto un capolavoro da metà tracciato in giù: è arrivata nei primi intermedi con 4 decimi di ritardo dalla Riesch, e sembrava destinata ad un posto a ridosso del podio, ma poi ha saputo disegnare traiettorie perfette nel settore più tecnico, quello più vicino alle corde di una grande gigantista, portando fuori tanta velocità per il tratto finale, proprio come aveva fatto venerdì Tina Weirather.Rispetto a quella tracciatura, il coach americano Chip White aveva posizionato le porte in modo diverso, seguendo maggiormente le ondulazioni della Kandahar2, sfruttandone dossi e cunette.Ai piedi del podio, per due decimi, rimane Tina Maze che mantiene la leaderchip della coppa di specialità, ma per la certezza della vittoria dovrà aspettare l'ultima gara, perchè la principale rivale, Julia Mancuso, le ha rosicchiato qualche punto, ed ora si trova staccata di 55 lunghezze.Ottimo quinto posto per Veronique Hronek, poi seguono Niki Hosp, Lara Gut, Tina Weirather, Fabienne Suter e Viktoria Rebensburg, ultima del lotto delle migliori 10.Le azzurre meritano un discorso a parte: come spesso avviene la migliore è Elena Curtoni, 12/a, non a caso anche l'unica azzurra che si qualifica per le finali in superg. Tre posizioni più in la c'è Verena Stuffer, al miglior risultato nella ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/03/2013
] - Tina Weirather vince il superg.Male le azzurre
Tina batte Tina: questo l'esito del superg odierno corso sotto un bel sole a Garmisch-Partenkirchen, in una giornata indimenticabile per Tina Weirather, 23 enne del Liechtenstein, figlia d'arte, applaudita al parterre proprio da papà Harti Weirather e mamma Hanni Wenzel.Scesa con il pettorale n.3 la Weirather ha sciato dosando al meglio leggerezza e aggressività, trovando buone linee nella parte tecnica centrale e soprattutto portando molta velocità nel tratto finale, dove ha fatto la differenza e vinto la gara.E' il primo successo in carriera per l'atleta del Liechtenstein, indicata come campionessa del futuro già dai Mondiali Juniores del 2006 e 2007 e poi persa in tre infortuni molto gravi (ginocchia distrutte nel 2007, lesionate nel 2008, infortunate nuovamente nel gennaio 2010). Tornata in Coppa nella scorsa stagione aveva finalmente mostrato tutto il suo talento conquistando 5 podi e 674 punti, ma senza l'acuto della vittoria.Vittoria che è arrivata oggi, in una stagione che era ben cominciata con il podio di Lake Louise ma poi proseguita sottotono rispetto alle aspettative; ma Tina deve avere con la Kandahar2 un feeling particolare, visto che l'anno scorso conquistò qui due podi e con il successo di oggi arriva a 3 podi su 3 gare.Non solo: è la prima vittoria in superg per il Liechtenstein al femminile, unica specialità mancante al principato tra uomini e donne (ai tempi di mamma Hanni, 33 vittorie in Coppa, il superg non c'era ancora)Tina batte Tina dicevamo in apertura, perchè alle spalle della Weirather troviamo a pari merito Tina Maze e Julia Mancuso, con Anna Fenninger le uniche ad aver impensierito seriamente la leader.Probabilmente la slovena è quella che può rammaricarsi di più: grazie alle sue doti tecniche era uscita dalla parte centrale in vantaggio, perdendo poi 4 decimi nel tratto finale, 17 secondi dove era necessario portare velocità fino al traguardo. E' il diciannovesimo podio della stagione, un record, e per Tina un buon viatico per ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/02/2013
] - Fantaski Stats - Meribel - superk
28/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 2/o di 2 superk della stagione 2/a gara femminile in Meribel dalla stagione 2000/2001 19/a vittoria in carriera per Tina Maze (SLO), la 3/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 2000/2001: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 5; Janica Kostelic (CRO) - 4; Maria Riesch Hoefl (GER) - 4; Tina Maze (SLO) - 3; Anja Paerson (SWE) - 3; 56/o podio in carriera per Tina Maze (SLO), il 5/o in superk 19/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 2000/2001; la 3/a in superk per Nicole Hosp è il 52/o podio della carriera, il 7/o in superk per Michaela Kirchgasser è il 13/o podio della carriera, il 3/o in superk la migliore azzurra è Elena Curtoni, 6/o in 2.01.42, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 88 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 179; Slovenia 139; Italia 88; U.S.A. 71; Svizzera 63; Canada 45; Francia 43; Germania 40; Norvegia 29; Slovacchia 15; Svezia 4; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.21 [#21] - 1981 ; Elena Curtoni (ITA) pos.6 [#20] - 1991 ; Veronique Hronek (GER) pos.6 [#15] - 1991 ; Lara Gut (SUI) pos.8 [#8] - 1991 ; Lotte Smiseth Sejersted (NOR) pos.9 [#9] - 1991 ; Lisa Magdalena Agerer (ITA) pos.23 [#29] - 1991 ; Tamara Tippler (AUT) pos.25 [#30] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tina Maze (SLO)[pos.1], Veronique Hronek (GER)[pos.6], Jana Gantnerova (SVK)[pos.16], Margot Bailet (FRA)[pos.17], Vanja Brodnik (SLO)[pos.18], Tamara Tippler (AUT)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Marie-Michele Gagnon (CAN)[pos.5], Elena Curtoni (ITA)[pos.6], Ilka Stuhec (SLO)[pos.10], Marianne Abderhalden (SUI)[pos.11], Francesca Marsaglia (ITA)[pos.14], Laurenne Ross (USA)[pos.15], primi punti in carriera per: Jana Gantnerova (SVK); Tamara Tippler (AUT); Kajsa Kling (SWE) torna a punti in superk, l'ultima volta era stata a Tarvisio 2009; classifica di superk dopo Meribel (top5): 1) Tina Maze (200) 2) ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/02/2013
] - Tina Maze: vittoria in superk e Coppa generale
Dopo la manche di discesa avevamo scritto che Nicole Hosp avrebbe tentato di approfittare degli errori di chi le stava davanti: così è stato, perchè con l'uscita di Maria Riesch e i troppi errori commessi da Julia Mancuso, l'austriaca, bronzo mondiale a Schladming, sale sul secondo gradino del podio, dimostrando ancora una volta di essere tra le protagoniste di questa disciplina.Ma la vittoria finale non è mai stata in dubbio: Tina Maze ha chiuso in testa la manche di discesa aggredendo al meglio il tracciato e ha poi amministrato con sapienza tra i rapid gates, ma senza controllare troppo, tanto da fare il quarto tempo di mance. Conquista così la 19esima vittoria in carriera, la 8/a in questa stagione, il sigillo che vale la prima Sfera di Cristallo, con matematica certezza. Infatti i 1844 punti conquistati fino a oggi sono 958 in più della rivale Riesch, quando mancano 9 gare: per la prima volta nella storia la Sfera di Cristallo va in Slovenia. E se ci fosse ancora la coppetta di specialità Tina avrebbe vinto anche quella, con 2 successi su 2 gare.Ma siamo sicuri che non è finita qui: Tina vuole certamente battere il record dei 2000 punti conquistati in una sola stagione, e poi c'è da vincere quante più coppette di specialità possibili, già in cassaforte quella di discesa, molto probabile quella di superg, da lottare per quelle di slalom e discesa.Aspettiamo a scriverlo, ma tra Coppa del Mondo e Campionati quasi certamente sarà ricordata a lungo come la miglior stagione di sempre di un atleta dello sci alpino.Sul terzo gradino sale Michaela Kirchgasser che grazie al miglior tempo dello slalom recupera ben 21 posizioni e conquista il terzo podio della carriera nella specialità, a distanza di 3 stagione dall'ultimo.Rimangono ai piedi del podio Julia Mancuso e Marie-Michele Gagnon, con sentimenti contrastanti: la prima arrabbiata per i troppi errori in slalom, la seconda che recupera 21 posizioni proprio grazie alla manche tra i pali stretti.Veniamo alle azzurre, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/02/2013
] - Maze guida la superk di Meribel.Curtoni 4/a
Con una prova tutta grinta e velocità Tina Maze si porta al comando della superk di Meribel con il miglior tempo (1:15.28) nella manche di discesa sulla "Roc de Fer".La slovena, già vincitrice della prima superk stagionale, vuole i 100 punti in palio, dopo la mezza delusione del quarto posto di ieri, ed approfitta del tracciato accorciato e privo del tratto di scorrevolezza a lei meno congeniale.Secondo posto provvisorio per Julia Mancuso a 41 centesimi, e a 60 troviamo Maria Riesch, che sta facendo di tutto per non arrendersi e per posticipare i festeggiamenti sloveni.Quarto tempo per la nostra Elena Curtoni, un'ottima prova ma che poteva essere decisamente migliore senza un paio di incertezze nella seconda metà del tracciato, così il suo ritardo sale fino a +1.14: forse troppo per pensare al podio per chi, come lei, fa più fatica tra i rapid gates. Segnali di risveglio anche per Lisa Agerer, 5/a a +1.17.Il podio sembra un discorso riservato alle prime tre, con Niki Hosp, sesta a +1.25, pronta ad approfittare di eventuali errori delle prime, e la specialista Kirchgasser che dovrebbe recuperare 2.50 a Tina Maze.Dada Merighetti è 9/a a +1.40, Camilla Borsotti 17/a, Francesca Marsaglia 23/a, Verena Stuffer 28/a.Solo 37 le atlete in partenza di cui 32 al traguardo. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/02/2013
] - Mondiali 2013: Austria d'oro nel Team Event
LIVE DA SCHLADMING - L'oro del team event è dell'Austria. I padroni di casa guidati da Marcel Hirscher, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser e Philipp Schoerghofer sconfiggono in finale per 4 a 0 la Svezia - a cui va l'argento - di André Myhrer, Mattias Harging, Frida Hansdotter e Maria Pietilae-Holmner. per l'Austria è il primo oro di questo mondiale casalingo. Una finale da mostri sacri, segno che l'Austria e la Svezia hanno creduto in questa gara schierando i migliori loro atleti, a differenza di quanto forse fatto dall'Italia e dagli Usa.In precedenza erano state eliminate in semifinale la Germania di Maria Riesch dalle padrone di casa per 4 a 0, mentre il Canada ha subito dalla Svezia per 3 a 1. Nella finale di consolazione per il bronzo la Germania l'ha spuntata solo per differenza tempo (era finita 2 a 2) sul Canada.L'Italia purtroppo esce subito vittima della sindrome da parallelo, eliminata dalla modesta Repubblica Ceca per 3 a 1: il punto della bandiera lo ha realizzato Elena Curtoni. Costazza, Simoncelli e Nani hanno, invece, dovuto alzare bandiera bianca davanti ai non certo trascendentali Martina Dubovska, Ondrej Berndt e Filip Trejbal. Una formula di gara indigesta ai nostri come del resto dimostrano - eccezione per il quarto posto di Merighetti, due anni fa a Monaco - i paralleli di quest'anno a Monaco e Mosca che hanno visto i nostri finire subito fuori come oggi.Uno slalom parallelo che si corre da squadre composte di 4 atleti (2 donne e 2 uomini) in un tabellone di tipo tennistico ad eliminazione diretta, disposto sull'ultima parte del muro della Planai, ma con una larghezza di tracciato forse eccessivamente ridotta (poco lo spazio tra un percorso e l'altro) che si è dimostrato forse troppo pericoloso. Un esempio è stato quando il croato Zubcic ha sbagliato andando ad ostacolare il tedesco Felix Neureuther e colpendolo con lo sci su una gamba, rischiando così di procurargli seri danni fisici. Per fortuna tutto si è risolto senza conseguenze. Stesso ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/02/2013
] - Florian Scheiber ko.3 Austriaci in superk
Sono solo tre gli austriaci iscritti alla superk di domani: Benni Raich, Romed Baumann e Matthias Mayer, mentre non sarà al via Florian Scheiber. Il tirolese ha preso una botta al ginocchio e già questa mattina aveva saltato la prova cronometrata; i primi esami hanno evidenziato una lesione al menisco.Sempre per rimanere in casa biancorossa Marcel Hirscher inaugurerà il suo Mondiale martedì con il Team Event, per cercare di migliorare l'argento vinto a Garmisch 2011. Con lui dovrebbero correre Nicole Hosp, Carmen Thalmann, Philipp Schoerghofer e Marcel Mathis.Giovedì con il gigante femminile prenderà il via la 4-giorni dedicata alle prove tecniche. Le austriache in gigante schiereranno di sicuro Anna Fenninger e Kathrin Zettel, mentre mercoledì a Reiteralm faranno selezione Lizi Goergl, Michaela Kirchgasser e Stefanie Koehle per gli ultimi due pettorali. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/02/2013
] - Sofia Goggia: "Soddisfatta! E domani mi riposo"
Arriva il primo oro per la Germania, grazie alle splendida prova in slalom di Maria Riesch: "questo titolo è fantastico, non ci posso credere! Il mio obiettivo era di prendere una medaglia in questi Mondiali e l'ho realizzato. L'oro è l'obiettivo più alto che ti puoi sognare! Non mi sentivo la favorita e le sensazioni non erano buone questa mattina, nelle ultime settimane ho avuto diversi problemi e non mi sentivo molto fiduciosa. Poi in questa stagione sono salita sul podio solo due volte (vittoria in slalom a Levi e terzo posto in discesa a Lake Louise, ndr)...e invece è arrivato questo oro alla seconda gara!"Così come a Maribor, quando fu seconda in gigante dietro a Lindsey Vonn, anche oggi Tina Maze non nasconde il suo disappunto nonostante la seconda medaglia in due gare: "non sono contenta della mia manche di slalom. Maria è stata più brava, io troppo "a scatti" ed ho perso tempo. Ho fatto bene in discesa e meno bene in slalom quando magari ci si sarebbe aspettati il contrario. Certo l'argento è una bella medaglia...oggi ho sentito molto la pressione e ho cercato di stare calma. Non è stato facile ma ho lottato ed il secondo posto è un buon risultato"Nel bronzo di Nicole Hosp c'è tutta la gioia e la rabbia di una atleta che forse dopo l'ultimo infortunio era data prematuramente per finita: "sono così felice per questo bronzo! Felice e soddisfatta e voglio godermi queste sensazioni...E orgoglioso per tutto il lavoro che ho fatto negli ultimi anni, sono stati davvero difficili, ma una medaglia è un balsamo per tutto questo e voglio ringraziare quelli che hanno sempre creduto in me. La mia prima medaglia mondiale, a St.Moritz, era inaspettata, questa invece è una ricompensa per quel che ho fatto"L'ufficio stampa FISI ha raccolto il pensiero delle azzurre, a cominciare da Sofia Goggia, sempre più rivelazione, non solo italiana, di questo Mondiale: "sono soddisfatta soprattutto per il sesto posto nella discesa. In slalom devo ancora molto lavorare, comunque ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/02/2013
] - Riesch-Hoefl d'oro in super combi; 7/a Goggia
LIVE DA SCHLADMING - Vince l'oro iridato la tedesca Maria Riesch-Hoefl, nel giorno dell'abdicazione di Anna Fenninger e del ritorno di Nicole Hosp. Nel mezzo una Tina Maze a cui va indigesta la medaglia d'argento, dopo che al termine della discesa mattutina aveva forse dato troppo per scontato di mettersi un secondo oro al collo in questo mondiale. La Riesch tra i pali stretti recupera quei venti centesimi di ritardo sulla slovena, accumulati nella mattina, e si prende con la forza il suo secondo oro iridato. Tina Maze, oro nel super-g di martedì, scala di una posizione è si porta a casa un argento che forse non la soddisfa in pieno. Dopo aver dominato la discesa, nello slalom non è stata in grado di stare davanti al ritorno della tedesca, nonostante la tracciatura del suo tecnico, Livio Magoni, che avrebbe dovuto forse agevolarla. Sul terzo gradino del podio sale una vecchia conoscenza di questa specialità, quella Nicole Hosp che forse non era tra le più attese in casa Austria per una medaglia, anche se era reduce dal podio quest'anno di St. Moritz proprio in super combinata.Giornata di flop per la campionessa di specialità uscente Anna Fenninger - dopo l'uscita in super-g di martedì - oggi un'altra Waterloo per la giovane austriaca, che forse a questo punto non sarà più una delle protagoniste di questa mondiale. A metter due piedi sul podio la vecchia volpe di Nicole Hosp, dieci anno dopo l'argento di St. Moritz. Alle sue spalle un trenino di austriache: 4/a Michaela Kirchgasser, 5/a Kathrin Zettel e 6/a Elisabeth Goergl. Un inforcata è costata molto cara anche a Lara Gut, l'argento del super-g di martedì, che ha visto sfumare la possibilità di raccogliere un'altra medaglia.Se la ticinese piange, l'Italia certo non ride. Nessuna medaglia nemmeno oggi per i colori azzurri. La migliore è ancora la giovanissima Sofia Goggia, ribattezzata dai media austriaci la "Super Sofia", per la grinta che ci mette nelle sue discese. La bergamasca che non doveva nemmeno esserci ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/02/2013
] - Le selezioni austriache per la discesa e superk
Dopo Lizi Goergl e Anna Fenninger anche Regina Sterz e Stefanie Moser hanno la conferma di prendere il via alla libera femminile di domenica. Per l'ultimo posto sono ancora in lizza Andrea Fischbacher e Nicole Schmidhofer: una scelta sarà fatta dai tecnici al di là del riscontro cronometrico della seconda e terza prova, in programma oggi e sabato.Venerdì in superk saranno al via Anna Fenninger (campionessa in carica), Lizi Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser e Kathrin Zettel.Sul fronte maschile per la discesa di sabato Klaus Kroell, Hannes Reichelt e Max Franz sono sicuri del pettorale al di la dei riscontri cronometrici che daranno le prove nei prossimi giorni. Per l'ultimo posto sono in competizione ben 5 atleti, Georg Streitberger, Romed Baumann, Joachim Puchner, Matthias Mayer e Florian Scheiber.Intanto in Austria si discute sulle scelte del DT Mahias Berthold dopo la mancata medaglia nel superg maschile: secondo alcuni giornalisti doveva essere selezionato anche Marcel Hirscher. Ma Berthold ha risposto piccato che sarebbe stato poco furbo far correre Marcel in una disciplina in cui ha pochissimo allenamento nelle gambe mentre si sta allenando e concentrando per slalom e gigante.Per lo stesso motivo, e dopo essersi consultato con il padre Ferdinand e il coach Michael Pircher, Hirscher ha deciso di non prendere il via alla superk ed evitare di disperdere energie con le prove della discesa (obbligatorie) e le due manche di gara. Tutta la concentrazione è dunque focalizzata sul 15 e 17 febbraio: gigante e slalom mondiali dove Marcel vuole fare doppietta del metallo più pregiato. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/02/2013
] - Regina Sterz la più veloce in prova.Goggia 7/a
Regina Sterz, ex signorina Mader, ha fatto segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata in vista della libera e della superk iridata. Sui 3 chilometri della pista Steicher di Schladming l'austriaca ha trovato la linea migliore, prima di ben 8 connazionali al via, che oltre a cercare il feeling con la pista devono fare selezione interna. La Campionessa del Mondo in carica Lizi Goergl è 5/a, Andrea Fischbacher 6/a, Anna Fenninger 10/a, Kathrin Zettel 14/a, Stefanie Moser 20/a, Nicole Schmidhofer 21/a e Nicole Hosp 24/a.Secondo tempo per la norvegese Lotte Sejersted, classe 1991, che sicuramente punta a far bene in superk, ma che proverà a dire la sua anche in discesa, come alle finali di Lenzerheide 2011 dove fu 5/a, anche se nella stagione in corso il suo miglior risultato è 13/a a Cortina.Terzo tempo per la svizzera Aufdenblatten che era in gara con le connazionali per la selezione interna.Quarto posto per Tina Maze che punta dritta dritta alla seconda medaglia.Tra le azzurre, oggi come ieri, la migliore è Sofia Goggia che con il settimo tempo si gioca l'ultimo pettorale con Elena Curtoni (24/a); seguono Elena Fanchini 18/a, Dada Merighetti 33/a, Nadia Fanchini 34/a (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/01/2013
] - Schladming 20013: I convocati del Wunder Team
E' giunta oggi anche la lista dei convocati in casa Austria per il Mondiale di sci alpino a Schladming in Austria che prenderà il via tra 5 giorni. Saranno complessivamente 27 i portacolori austriaci che andranno a caccia delle medaglie iridate: 13 donne e 14 uomini.In campo femminile saranno presenti: Anna Fenninger (campionessa uscente in super combinata), Elisabeth Goergl (campionessa uscente discesa e super-g), Marlies Schild (campionessa uscente slalom), Andrea Fischbacher, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Stefanie Koehle, Stefanie Moser, Bernadette Schild, Nicole Schmidhofer, Regina Sterz-Mader, Carmen Thalmann e Kathrin Zettel. In campo maschile saranno schierati: Marcel Hirscher, Romed Baumann, Benjamin Raich, Max Franz, Klaus Kroell, Marcel Mattis, Mario Matt, Matthias Mayer, Manfred Pranger, Joachim Puchner, Hannes Reichelt, Florian Scheiber, Phillip Schoerghofer e Georg Streitberger.Per quanto riguarda Marlies Schild è stata iscritta d'ufficio in qualità di campionessa uscente, ma essendo in fase di recupero da un infortunio, deciderà alla vigilia della prova di slalom (il 16 febbraio) se partecipare o meno alla prova: tutto dipenderà dalla sua condizione fisica ed atletica, come hanno ribadito più volte i suoi tecnici. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/01/2013
] - Gli accoppiamenti per il parallelo di Mosca
Ecco gli accoppiamenti per il City Event in programma domani a Mosca alle 17 ora italiana.Manfred Moelgg affronterà al primo turno l'americano David Chodounsky, mentre Stefano Gross avrà subito di fronte JB Grange.Parallelo Femminile Tina Maze (SLO) vs. Anna Sorokina (RUS)Wendy Holdener (SUI) vs. Christina Geiger (GER)Tanja Poutiainen (FIN) vs. Nicole Hosp (AUT)Veronika Velez Zuzulova (SVK vs. Alexandra Daum (AUT)Frida Hansdotter (SWE) vs. Carmen Thalmann (AUT)Maria Pietilae-Holmner (SWE) vs. Lena Duerr (GER)Michaela Kirchgasser (AUT) vs. Bernadette Schild (AUT)Mikaela Shiffrin (USA) vs. Brittany Phelan (CAN)Parallelo maschile Marcel Hirscher (AUT) vs. Truls Johansen (NOR)Jens Byggmark (SWE) vs. Reinfried Herbst (AUT)Manfred Moelgg (ITA) vs. David Chodounsky (USA)Ivica Kostelic (CRO) vs. Alexander Khoroshilov (RUS)Andre Myhrer (SWE) vs. Leif Kristian Haugen (NOR)Fritz Dopfer (GER) vs. Wolfgang Hoerl (AUT)Stefano Gross (ITA) vs. Jean-Baptiste Grange (FRA)Felix Neureuther (GER) vs. Manuel Feller (AUT) (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/01/2013
] - Parallelo di Mosca: ecco i partecipanti
Il ritmo frenetico dello sci agonistico non conosce pause, e così, dopo aver mandato in archivio il weekend di gare a Kitz e Maribor, 32 atleti stanno correndo verso Mosca dove martedì alle 17 è in programma il secondo e ultimo slalom parallelo della stagione.Secondo regolamento, come a Monaco, hanno diritto a partecipare i primi 12 della WCSL di slalom e i primi 4 della WCSL generale, ma, per una regola discussa e discutibile, le federazioni hanno la possibilità di sostituire un proprio atleta che non intenda partecipare con un altro, a propria scelta, a patto che sia nei top60 della WCSL di slalom o nei top100 della lista FIS.Il parallelo assegnerà 100 punti per la classifica di slalom, e generale, 80 punti al secondo, 60 al terzo, 50 al quarto, 30 per chi arriva ai quarti di finale, 15 per chi esce al secondo turno; in palio inoltre 100.000 franchi.Visto l'approssimarsi dei Mondiali molti atleti hanno preferito andare a casa per riposarsi ed allenarsi, invece che sobbarcarsi una sfiancante due-giorni in terra russa, ed ecco che del "perverso" meccanismo della sostituzioni ne hanno approfittato ben 15 atleti su 30!Per i nostri colori saranno in pista Manfred Moelgg e Stefano Gross.Ecco l'elenco completo dei partecipanti comunicato poco da dalla federazione internazionale:Donne - Qualificate tramite WCSL slalom: Tina Maze (SLO), Mikaela Shiffrin (USA), Frida Hansdotter (SWE), Veronika Zuzulova Velez (SVK), Tanja Poutiainen (FIN), Christina Geiger (GER)(sostituisce Maria Riesch), Carmen Thalmann (AUT)(sostituisce Kathrin Zettel), Bernadette Schild (AUT)(sostituisce Marliesc Schild), Maria Pietilae-Holmner (SWE), Michaela Kirchgasser (AUT), Brittany Phelan (CAN)(sostituisce Erin Mielzynski), Anna Sorokina (RUS)(wildcard paese organizzatore)Qualificate tramite WCSL generale: Nicole Hosp (AUT)(sostituisce Anna Fenninger), Lena Duerr (GER)(sostituisce Viktoria Rebensburg), Alexandra Daum (AUT)(sostituisce Lizi Goergl), Wendy Holdener (SUI)(sostituisce Lara Gut)Uomini - ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
31/12/2012
] - Monaco: ecco gli accoppiamenti.Cresce la polemica
Ecco gli accoppiamenti di partenza per il parallelo di Monaco, in programma domani nella città bavarese a partire dalle 17.45:Tina Maze (SLO) - Bernadette Schild (AUT)Therese Borssen (SWE) - Maria Pietilae-Holmner (SWE)Tanja Poutiainen (FIN) - Nicole Hosp (AUT)Kathrin Zettel (AUT) - Julia Mancuso (USA)Maria Hoefl-Riesch (GER) - Viktoria Rebensburg (GER)Michaela Kirchgasser (AUT) - Erin Mielzynski (CAN)(continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/12/2012
] - Tutti i partecipanti del parallelo di Monaco
E' tutto pronto a Monaco per il parallelo di Capodanno, dopo l'annullamento della scorsa stagione dovuto alle alte temperature.La novità di questa edizione è rappresentata dal regolamento voluto dalla FIS: la gara assegnerà punti validi anche per la coppa di specialità, a dispetto delle proteste di tanti, praticamente tutti, gli atleti.E non sono gli atleti, perchè sull'argomento si è esposto anche il presidente della federsci austriaca Peter Schroecksnadel: " non sono d'accordo che una gara come questa assegni punti di Coppa del Mondo. E' antisportivo!"Gli fa eco Herbert Mandl, Head Coach per le austriache: "c'è il rischio che sia falsata la classifica di specialità. Certo per il pubblico è un grande spettacolo, ma non è uno slalom speciale, anche se viene spacciato come tale."Monaco, poi Mosca: il progetto FIS è chiaro, avere due City Event in calendario per stagione, che portino lo sci in Italia e il grande pubblico vicino allo sci. Altre città negli ultimi due anni sono state accostate a questo progetto, New York, Quebec City e Roma...e perchè non Vienna? Lo ha proposto lo stesso Schroecksnadel, un parallelo da correre sulla collina di Schönbrunn, non lontano dalla Gloriette, nel cuore della nazione che più di ogni altra ama lo sci. In fondo, dice il presidente, a Vienna fa più freddo che a Roma o Monaco.Al cancelletto avranno accesso i 12 migliori della classifica WCSL di slalom e i 4 migliori della WCSL generale non presenti tra gli slalomisti.Per gli elvetici, in crisi di risultati un po' in tutte le discipline, c'è un solo posto disponibile, quello di Beat Feuz, che per regolamento può essere utilizzato da un connazionale, basta che sia nei top100 della lista FIS. La federsci elvetica ha scelto il 19enne Luca Aerni, squadra C, che dunque sarà in gara coi migliori atleti al mondo dopo l'esordio in CdM a Madonna di Campiglio.Per l'Italia saranno in gara Cristian Deville e Stefano Gross per gli uomini e nessuna azzurra.Ecco l'elenco completo:Donne:WCSL Slalom: ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/12/2012
] - Austriache e Tedesche per Semmering
Riparte la Coppa del Mondo dopo la breve sosta natalizia, con le prove della discesa maschile a Bormio e il trasferimento delle atlete verso Courchevel, dove domani è in programma uno slalom gigante e sabato uno speciale. A capodanno i migliori atleti sono invitati al parallelo di Monaco, poi ci si muove rapidamente verso Zagabria, per gli speciali maschili e femminili.Thomas Stauffer, Head Coach delle tedesche, è fiducioso di quanto potranno fare le ragazze del gigante, in particolare Maria Riesch e Viktoria Rebensburg, vittoria ad Are, che ha dichiarato di essersi allenata anche a Natale.Ecco le convocate. In gigante: Lena Duerr, Maria Risch, Simona Hoesl, Veronique Hronek, Viktoria Rebensburg, Veronika Staber, Susanne Weinbuchner, Barbara Wirth; in slalom: Fanny Chmelar, Lena Duerr, Christina Geiger, Maria Riesch, Veronika Staber, Barbara WirthA Bormio corrono Stephan Keppler, Andreas Sander, Philipp Zepnik e Anton Lindebner.Al parallelo i tedeschi saranno rappresentati da Maria Riesch, Felix Neureuther e Fritz Dopfer.Comunicate anche le convocazioni per il team biancorosso: le austriache, orfane di Marlies Schild, proveranno ad incrementare il magro bottino di vittorie fin qui raccolto, fermo al solo sigillo di Kathrin Zettel ad Aspen.In gigante correranno: Eva-Maria Brem, Kathrin Zettel, Jessica Depauli, Anna Fenninger, Elisabeth Goergl, Michaela Kirchgasser, Stefanie Koehle, Ramona Siebenhofer e Carmen Thalmann. In slalom: Zettel, Brem, Depauli, Kirchgasser, Thalmann, Siebenhofer, Alexandra Daum, Nicole Hosp e Bernadette Schild.Nella seconda parte di stagione anche gli svizzeri sono chiamati a riscattare una prima parte con tante ombre e poche luci. A Semmering e Bormio due debutti in Coppa del Mondo: tra le ragazze ci sarà Michelle Gisin, sorella minore di Dominique e Marc, classe 1993, sesta a Vamdalen in Coppa Europa un mese fa. Tra gli uomini Fernando Schmed sarà per la prima volta al cancelletto di una discesa del circuito maggiore. Fernando, squadra B, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/12/2012
] - Niki Hosp: "non correrò più in gigante!"
Grazie a internet con blog, siti personali e social network è diventato molto facile per gli atleti comunicare con fan e appassionati. C'è poi chi lo fa solo saltuariamente e chi, come Nicole Hosp, frequentemente lascia un breve pensiero della sua vita d'atleta.Il post pubblicato ieri è però particolarmente importante, fin dal titolo, "RTL Ade", che in italiano suona "Gigante, Addio" ed è la stessa Nicole ha spiegarci perchè:"la decisione è stata presa. Niki non gareggerà più in gigante. Ora ci concentreremo su slalom e superg, e anche la discesa sarà gestita col contagocce."Niki prosegue la sua analisi snocciolando alcuni dati: nelle ultime gare l'austriaca non ha mai raggiunto la seconda manche, e gli ultimi punti nella specialità risalgono al marzo 2011, a Spindleruv Mlyn. Questi insuccessi hanno prima demoralizzato, poi bloccato Niki che ora ha deciso di indirizzare altrove le sue energie.Non senza una punta di malinconia per quella che è stata una delle sue discipline preferite, dove ha vinto la coppetta di specialità nel 2007 (anno in cui vinse la Sfera di Cristallo), dove è stata per 6 stagioni sempre tra le migliori 7 al mondo, dove ha conquistato 5 vittorie e altri 15 podi, dove ha vinto un oro Mondiale nel 2007...Sempre al gigante è legato il ricordo del brutto infortunio del ottobre 2009 a Soelden, quando caduta nella prima manche si era rotta i crociati del ginocchio destro. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/12/2012
] - Tina Maze domina super combi St. Moritz
Non ce ne per nessuno. Tina Maze domina la prima super combinata femminile di St. Moritz, aggiudicandosi sia il super-g che lo slalom sulla Suvretta/Corviglia. La slovena al terzo centro stagionale, detta la sua legge e consolida così la sua leadership in classifica generale, sfruttando anche il passo falso di Lindsey Vonn - uscita nella manche di slalom, dopo aver chiuso il super-g in quarta posizione. Sul podio con Tina salgono anche due austriache, con un gradito ritorno, quello di Nicole Hosp, seconda ad 88 centesimi, dopo una lunga assenza dai quartieri alti delle classifiche e guarda caso a podio proprio qui in questa specialità lo scorso anno qui a St. Moritz. Alle spalle della Hosp troviamo anche la compagna Kathrin Zettel, staccata di +1.08. Fuori dal podio resta, invece, un po' a sorpresa la tedesca Maria Riesch-Hoefl, che perde una posizione rispetto alla prova di velocità: incapace di trovare la giusta chiave di lettura del tracciato. La tedesca comunque raccoglie punti importanti per mantenere il passo della Maze - la tedesca è seconda in graduatoria generale - anche se forse aspirava al bottino pieno oggi.Poco allenamento in slalom - sole tre sedute - è costato un po' caro, invece, a Lara Gut, partita alla grande nella manche di slalom dopo aver chiuso in mattinata, con il secondo tempo e con un solo di centesimo dalla Maze. La ticinese però chiude quinta: un risultato comunque molto incoraggiante in chiave proseguimento di stagione. Nelle top10 troviamo quindi nell'ordine la tedesca Lena Duerr (6/a), l'austriaca Anna Fenninger, la canadese Gagnon, quindi Kirchgasser e Goergl. L'Italia non trova spazio nel lotto delle migliori, cogliendo con Elena Curtoni un 12/o posto, a causa di una prova in super-g leggermente sottotono. Più attardate Daniela Merighetti (17/a), subito avanti a Federica Brignone (18/a). Fuori dalle venti Federica Marsaglia, Elena Fanchini, Lisa Magdalena Agerer e Camilla Borsotti, che comunque marcano tutte punti in coppa del ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/12/2012
] - Tina Maze guida super-g della combi a St. Moritz
E' di Tina Maze il miglior tempo nel super-g valido per la prima super combinata della stagione di coppa del mondo a St.Moritz. Al rientro del circo bianco in Europa la slovena vuole mettere subito le cose in chiaro nella lotta per la coppa assoluta. La Maze chiude la sua prova, sulla pista Engadina, con il tempo di 1.19.06, precedendo la beniamina di casa Lara Gut, seconda a solo 1 centesimo di ritardo e la tedesca Maria Riesch (3/a) a 5 centesimi. Ai piedi del podio virtuale troviamo quindi Lindsey Vonn, staccata di 27 centesimi. Sarà dunque una lotta a quattro per la vittoria finale in questa super combinata, con forse la tedesca leggermente favorita nella prova di slalom, corsa su un tracciato perfettamente innevato, ma condizionato dal vento - sempre sostenuto - e dalla scarsa visibilità, data dalla nuvolosità presente nella conca engadinese. Tra le top10 anche Julia Mancuso (5/a a +0.50), a precedere un quartetto di austriache composto da Anna Fenninger (6/a a +0.59), Nicole Hosp (7/a a +0.60), Elisabeth Goergl (8/a a +0.63) e Kathrin Zettel (9/a a +0.65). Chiude con il decimo tempo l'elvetica Fabienne Suter.Le azzurre non brillano sulla Engiadina. La migliore è Elena Fanchini (14/a a +1.21), apparsa più aggressiva, anche se ha sofferto la visibilità non certo ottimale. Alle sue spalle (17/a) Elena Curtoni, a pari merito con la tedesca Hronek, che ha un po' disatteso le aspettative della vigilia, mentre si sono difese Federica Brignone (18/a) e Francesca Marsaglia (21/a). Più attardate Lisa Magdalena Agerer, Daniela Merighetti, Camilla Borsotti e Enrica Cipriani, che chiudono nelle retrovie. Ritorno al super-g e ad una gara di velocità per Nadia Fanchini (chiude in fondo alla graduatoria), sulla pista che la vide protagonista in negativo, quando alla vigilia dell'Olimpiade di Vancouver si infortunò gravemente ad entrambe le ginocchia, che le fece perdere due stagioni.Ora l'appuntamento è con la manche unica di slalom speciale (il via alle ore 13.30). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/11/2012
] - Riesch irrefrenabile a Levi. Costazza 16ima
Il pendio di Levi le si adatta particolarmente e non è un caso se tre dei nove successi conquistati in carriera tra i rapid gates sono maturati proprio sulle nevi lapponi. E' quindi la firma di Maria Riesch ad impreziosire il primo slalom stagionale al termine di una gara che ha visto la tedesca chiudere in rimonta per superare la padrona di casa Tanja Poutiainen, costretta a chinare il capo per accontentarsi della piazza d'onore davanti alla teenager Mikaela Shiffrin; quarta Tina Maze, in ripresa Chiara Costazza, 16ima, con Irene Curtoni poco dietro, 19ima. Due manche diverse, sulla Levi Black: una prima più rotonda, da spingere; una seconda più filante almeno nel pianoro iniziale; due tracciati che hanno consentito alla ventottenne di Garmisch di acciuffare la propria 24ima perla in Coppa del Mondo con un margine importante di 55 centesimi sulla Poutiainen che a metà gara sperava di poter finalmente interrompere l'incantesimo che la ha sin qui sempre vietato il successo davanti al suo pubblico. Con quello di oggi salgono a tre i podi della finnica a Levi mentre per la giovanissima Shiffrin il terzo posto (+0.74) profuma di investitura definitiva. Perchè se l'anno scorso la diciassettenne americana si era manifestata, quest'anno era chiamata alla conferma, conferma che è giunta perentoria alla prima occasione utile, nonostante una prova non pulitissima che testimonia il "manico" di questa ragazza che sicuramente non ama lasciarsi intimorire e non disdegna di scaricare gas e cavalli in pista. Riesch, Poutiainen e Shiffrin quindi, poi tocca a Tina Maze risalire dalla settima piazza parziale per fermarsi a ridosso del podio e incamerare un discreto gruzzolo di punti: dopo due gare è difficile azzardare discorsi riferiti al coppone, ma mentre la Vonn continua a dedicarsi ad altro (proposte, interviste, polemiche), la slovena ha già piazzato due colpi interessanti, nonostante oggi non sia stata esente da imperfezioni come invece all'esordio di Solden. Insomma, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/11/2012
] - Schild inforca, Poutiainen alza la voce
Pronti, via e lo slalom di Levi offre già la prima notizia: Marlies Schild che andava a caccia del record di vittorie di Vreni Scheineder inforca a poche porte dal termine salutando da subito la compagnia. Con il susseguirsi delle discese si è poi capito che comunque la prova dell'austriaca, partita per prima, non era stata da antologia e così nell'angolo della leader finisce la padrona di casa Tanja Poutiainen che col tempo di 1:00.24 (decisamente lunga come prova, complice anche la tracciatura nella parte alta) precede di 30 centesimi la tedesca Maria Riesch e di 54 la teenager a stelle e strisce Mikaela Shiffrin, abile ad inserirsi sul podio virtuale con il pettorale 18 superando la svedese Therese Borssen (+0.60) e le due austriache Nicole Hosp (+0.81) ed Alexandra Daum (+0.87, per lei miglior intermedio) che hanno saputo mettere una pezza alla doppia uscita di Schild e Zettel. Quindi settimo tempo parziale per una Tina Maze (+1.00) meno pimpante rispetto al debutto di Solden ma comunque convincente e pronta per scalare nella seconda manche (ore 13). Considerate le attese, discreta la prova delle italiane: classifica alla mano la migliore è la valtellinese Irene Curtoni, 16ima a 1.67 dalla Poutiainen nonostante una partenza da diesel, ma ancor più brillante è stata la fassana Chiara Costazza, partita col 37 e inseritasi alle spalle della compagna di colori (17ima a 1,76); nulla da fare per una Manuela Moelgg ancora in ritardo di condizione, per Nicole Gius, per la debuttante Michela Azzola e per Federica Brignone. Da segnalare il pregevole rientro di Sarka Zahorobska dopo l'intervento alla testa per l'asportazione di una massa tumorale: a metà gara la ventisettenne ceca è decima a 1.24, proprio davanti alla giovane svizzera Wendy Holdener. Il tutto in attesa della seconda. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/11/2012
] - Gli Austriaci preparano la trasferta USA
La Black Levi sarà protagonista del prossimo weekend di gare, con i primi slalom stagionali, subito dopo si volerà oltreoceano, per preparare le tappe veloci di fine mese. Il DT della squadra femminile austriaca, Herbert Mandl, ha comunicato i piani logistici per le prossime settimane. Le velociste partiranno domenica da Innsbruck in direzione di Denver, Colorado, e dal 12 al 24 si alleneranno a Copper Mountain, per poi trasferirsi il 24 a Calgary e da li a Lake Louise, per 3 giorni di allenamenti prima delle prove cronometrate. Sono convocate: Margret Altacher, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Lizi Goergl, Stefanie Koehle, Stefanie Moser, Nicole Schmidhofer, Regina Mader, Tamara Tippler, Mariella VoglreiterPronto il piano anche per le slalomiste: domenica 11 torneranno a Monaco via Helsinki e martedì si imbarcheranno verso gli USA, destinazione Denver. Dal 14 al 21 si alleneranno a Vail per poi trasferirsi ad Aspen per il gigante e lo slalom. Sono convocate: Eva-Maria Brem, Alexandra Daum, Jessica Depauli, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Bernadette Schild, Marlies Schild, Carmen Thalmann, Kathrin Zettel.I velocisti biancorossi sono già volati oltreoceano, anche loro in Colorado, dove non ha nevicato molto ma quanto basta per poter lavorare a Copper Mountain, a 3000m. A guidare il gruppo è Klaus Kroell che dopo la conquista della coppa di specialità in discesa nella passata stagione, ha passato un'estate tormentata, per via dell'infortunio al piede causato da una caduta in motocross, che l'ha costretto a saltare il raduno in Cile. Ora Klaus può sciare senza problemi, non ha dolore, ma ha pochi km di allenamento nelle gambe. La pressione c'è, inutile negarlo: da una parte deve difendere il titolo della specialità, dall'altra cercare di riportare in Austria l'oro in discesa che manca da 10 anni, dalla vittoria di Walchhofer a St.Moritz 2003. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/11/2012
] - Wunderteam, a Levi torna la Kirchgasser
Ad una settimana dalla due giorni di Levi che segnerà il debutto degli specialisti dello slalom, l'Oesv ha definito ieri il gruppo di austriaci che si presenterà al via sulla Levi Black. Una selezione che segna il ritorno in pista di Michaela Kirchgasser, a riposo a Solden dopo l'infortunio rimediato pochi giorni prima dell'impegno sul Rettenbach. Confermata anche la presenza di Rainer Schoenfelder, al cancelletto accanto a tutti gli altri big biancorossi. Al femminile invece la maggiore attenzione sarà rivolta a Marlies Schild: l'imperatrice dello slalom moderno infatti sul pendio finlandese ha la possibilità di raggiungere il record dei 34 successi tra i rapid gates detenuto dell'elvetica Vreni Schneider; a Levi la trentunenne di Saafelden può vantare 2 successi in 7 apparizioni, l'ultimo nel 2010 mentre l'anno passato la gara non si è disputata per la penuria di neve e freddo Ecco nel dettaglio tutti i convocati. Donne: Eva-Maria Brem, Alexandra Daum, Jessica Depauli, Michaela Kirchgasser, Nicole Hosp, Bernadette Schild, Marlies Schild, Carmen Thalmann, Kathrin Zettel; Uomini: Mario Matt, Manfred Pranger, Marcel Hirscher, Reinfried Herbst, Benjamin Raich, Wolfgang Hörl, Rainer Schönfelder, Manuel Wieser, Manuel Feller. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/10/2012
] - Austria e Svizzera per Soelden
Giornata di qualifiche per la squadra austriaca maschile e femminile, quest'oggi sul ghiacciaio del Rettenbach a Soelden, dove il prossimo fine settimana è in programma l'Opening di coppa del mondo con i giganti, femminile e maschile. Alla fine hanno strappato un biglietto per Soelden, la vincitrice della coppa del mondo assoluta e del titolo mondiale di gigante nel 2007, Nicole Hosp (miglior tempo nella terza prova), e la giovane Jesica Depauli. La squadra biancorossa al femminile sarà formata da nove atlete: Eva-Maria Brem, Jesica Depauli, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Görgl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Stefanie Köhle, Kathrin Zettel. In campo maschile si sono qualificati, invece, Stefan Goergl e un debuttante, Stefan Brennsteiner. Gli esclusi sono stati: Rainer Schoenfelder e Björn Sieber. Il Wunder team maschile sarà dunque composto da dieci atleti: Romed Baumann, Stefan Brennsteiner, Stephan Görgl, Marcel Hirscher, Marcel Mathis, Christoph Nösig, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Florian Scheiber, Philipp Schörghofer.Anche in casa svizzera sono state diramate le convocazioni per il gigante femminile di sabato 27. Il capo allenatore Hans Flatscher ha deciso di schierare quatttro atlete: Lara Gut, Dominique Gisin, Corinne Suter und Wendy Holdener. la Gut e la Gisin sono le uniche due atlete tra le top30, mentre per le altre due compagne di convocazione il tecnico elvetico deciderà se schierarle o meno, dopo gli ultimi giorni di test sulle nevi austriache. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/10/2012
] - Vonn con i maschi: mancanza di rispetto?
E' ormai passata una settimana dalla richiesta di Lindsey Vonn alla Fis per poter prendere parte alle discese maschili di Lake Louise: sorpresa per tale quesito, la federazione ha preso tempo, rimandando ogni decisione al prossimo consiglio del 3 novembre, se mai la US Ski Team Association avanzerà mai tale proposta. Certo, a livello regolamentare appare quanto mai una forzatura per una diversa serie di motivi, ma ciò nonostante l'argomento continua a far discutere. Naturalmente anche tra i colleghi e le colleghe della vincitrice dell'ultima Coppa del Mondo. Esagerazione? Boutade buona per gli sponsor? Mancanza di rispetto nei confronti delle avversarie? Le argomentazioni si sprecano e nel mondo virtuale della rete e in quello più fisico della carta stampata il tam tam non accenna a placarsi. L'ultima ad intervenire sulla questione è stata la tedesca Maria Riesch, legata da anni con la stessa Lindsey da un rapporto che sembra aver saputo superare anche una dura crisi coinciso con l'anno d'oro della tedesca. Inizialmente la ventottenne di Garmisch Partenkirchen si era detta dubbiosa sulle reali possibilità della cosa ("mi pare che il regolamento non le consente di partecipare alla discesa prima della nostra gara") ma è successivamente intervenuta sul suo profilo ufficiale di facebook per puntualizzare come in ogni caso "non sono mica arrabbiata per la richiesta di Lindsey, anzi. Se la faranno partire sarà senza dubbio una sfida emozionante". Insomma, sintetizzando in maniera spiccia, contenta per l'amica, non tanto per i regolamenti. Il portale austriaco sport10.at si è invece preoccupato di chiedere qualche parere alle avversarie della Vonn; pareri che hanno ricalcato grossomodo lo stesso solco: mancanza di rispetto."Sicuramente non è rispettoso nei confronti delle colleghe - ha confessato Nicole Hosp - anche se non credo che la proposta sia seria. Per lei vorrebbe dire perdere le uniche gare negli Stati Uniti e successivamente le due discese di Lake ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/09/2012
] - Soelden: un mese al via con poca neve
Manca esattamente un mese al via della coppa del mondo di sci alpino femminile e maschile sul ghiacciaio Rettenbach di Soelden. Il tradizionale appuntamento sulle nevi austriache, è stato posticipato di una settimana rispetto al solito, e sarà dunque in programma l'ultimo week end di ottobre (sabato 27 e domenica 28) con il venerdì dedicato come sempre al Forum alpino della Fis dove saranno presentate tutte le novità di questa stagione e presentate le squadre partecipanti. Nel frattempo Soelden è già meta di alcune team ed atleti che intendono saggiare la neve del ghiacciaio posto al confine tra Italia e Austria. Questa mattina Nicole Hosp ha postato una foto sulla sua pagina di Facebook(che noi pubblichiamo in questo articolo) mostrando la situazione neve che non appare certamente delle più ottimali, anche se restano ancora 30 giorni e le prossime perturbazioni dovrebbero garantire - secondo le ottimistiche previsioni degli organizzatori austriaci - il regolare svolgimento delle due prove di gigante femminile e maschile. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
31/07/2012
] - Le Austriache in partenza per la Nuova Zelanda
Partenza fissata per giovedì: dal 2 agosto e per un mese le austriache prepareranno la stagione 2013 a Wanaka, Nuova Zelanda. Le biancorosse hanno lavorato con efficacia a Maiorca, poi hanno proseguito l'allenamento atletico a Erpfendorf, in Tirolo, infine hanno rimesso gli sci allo Stelvio nelle scorse settimane. Del gruppo superg/discesa saranno presenti: Margret Altacher, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Lizi Goergl, Stefanie Koehle, Stefanie Moser, Regina Mader (ora sposata Sterz). Del gruppo slalom/gigante: Eva-Maria Brem, Alexandra Daum, Jessica DePauli, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Bernadette Schild, Marlies Schild, Carmen Thalmann. Le ragazze partiranno da Innsbruck e Salisburgo con destinazione Christchurh, con scalo a Singapore. Kathrin Zettel raggiungerà il gruppo l'8 agosto. Al ritorno dalla Nuova Zelanda sono in programma tra metà settembre e inizio ottobre altri stage di allenamento tra Moelltal, Zermatt e Hintertux. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/05/2012
] - Gli Austriaci per la stagione 2012/2013
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica. Un elemento in meno per la Squadra Nazionale che passa a 12 elementi, confermati i già annunciati ritiri di Hans Grugger e Mario Scheiber. Franz, Mayer e Pranger sono promossi in Squadra Nazionale, percorso inverso per Herbst e Streitberger. Da notare l'exploit di Marcel Mathis, classe 1991, che passa dalla B alla Squadra Nazionale grazie agli ottimi risultati ottenuti (2 podi in gigante). Si ritira anche Christoph Dreier, mentre escono dalle squadre nazionali Bernhard Graf, Manuel Kramer (1 solo risultato a punti, 12/o a Lake Louise), Chrisoph Noesig (mai a punti nella scorsa stagione).Tra le ragazze Stefanie Koehle è promossa in Squadre Nazionale, mentre 3 atlete vengono retrocesse dalle A alla B, compresa Jessica Depuali vincitrice della Coppa Europa 2011. Escono dalle squadre nazionali Karin Hackl, Nicole Schmidhofer e Christina Staudinger.Uomini:Squadra Nazionale: Romed Baumann, Max Franz, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Marcel Mathis, Mario Matt, Matthias Mayer, Manfred Pranger, Joachim Puchner, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Philipp SchoerghoferSquadra A: Frederic Berthold, Stephan Goergl, Reinfried Herbst, Wolfgang Hoerl, Vincent Kriechmayr, Johannes Kroell, Florian Scheiber, Georg Streitberger, Manuel WieserSquadra B: Martin Bischof, Stefan Brennsteiner, Daniel Danklmaier, Marc Digruber, Clemens Dorner, Markus Duerager, Manuel Feller, Mario Karelly, Roland Leitinger, Thomas Mayrpeter, Daniel Meier, Patrick Schweiger, Bjoern Sieber, Otmar Striedinger, Johannes Strolz, Matthias Tippelreither, Christian Walder Donne:Squadra Nazionale: Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Stephanie Koehle, Marlies Schild, Kathrin ZettelSquadra A: Margaret Altacher, Eva-Maria Brem, Regina Mader, Stefanie Moser, Bernadette Schild, Carmen ThalmannSquadra B: ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/05/2012
] - Kathrin Zettel dovrà operarsi al ginocchio
Negli ultimi due giorni nei media austriaci si parla con un certo allarmismo del futuro di Kathrin Zettel, una delle campionesse biancorosse più importanti. E' a rischio la carriera di Kathrin? Per capirlo dobbiamo tornare indietro alla stagione 2007, ai primi di marzo: sulla Di Prampero è in programma la superk, vince la Hosp, la prova di discesa viene interrotta più volte a causa di numerose cadute, tra cui quella di Kathrin, che atterrata malamente sull'ultimo salto riporta una frattura al setto nasale e una lesione alla cartilagine del ginocchio sinistro, tornando però ad allenarsi un mesetto dopo. Secondo il suo manager Valentin Hobel però questa lesione non è stata ben diagnosticata, e si è trascinata nelle ultime stagioni. A fine stagione però Kathrin ha svolto una serie di accurati esami che hanno evidenziato il problema con chiarezza. Tornata pochi giorni fa da una vacanza in India, Kathrin ha parlato a lungo con il coach Herbert Mandl per cercare di pianificare al meglio il suo futuro. Numeri alla mano le ultime due stagioni della campionessa classe 1986 sono state decisamente inferiori alle precedenti: 4/a in generale nel 2009, 5/a l'anno dopo, poi 13/a nel 2011 e 12/a quest'anno, perdendo posizioni sopratutto in gigante dove è stata seconda nel 2009 e 2010. Già nell'estate 2009 la preparazione estiva aveva subito più di uno stop dovuto al dolore al ginocchio e ad una infiammazione alla rotula.Oggi una nuova operazione sembra inevitabile, perchè se è vero che Kathrin può sciare (e in stagione ha conquistato due podi e altri 10 risultati nei top10), con questa limitazione non riesce ad esprimersi ai massimi livelli a causa del dolore, senza considerare il rischio che la lesione alla cartilagine peggiori. Una eventuale operazione richiederebbe almeno 10 settimane prima di poter tornare ad allenarsi, e dunque dovrebbe essere programmata prima possibile. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/03/2012
] - Koehle, Noesig, Matt e Depauli vincono i Nazionali
Sono cominciati ieri i Campionati Nazionali Austriaci tra Gerlitzen (donne) e Innerkrems (uomini). In gigante titolo maschile a Christoph Noesig, che ha preceduto il nuovo talento biancorosso Marcel Mathis, classe 1991, e Bernhard Graf. Assenti, come da tradizione, i migliori interpreti nazionali (Hirscher, Reichelt, Schoerghofer, Raich). Presente al cancelletto un unico italiano: è Christof Innerhofer che chiude con un 9/o posto, alla ricerca di qualche punto FIS in gigante. Tra i pali larghi vittoria per Stefanie Koehle davanti a Nicole Hosp e Mirjam Puchner (classe 1992). Assenti, tra le altre, Anna Fenninger, Lizi Goergl, Marlies Schild e Kathrin Zettel.Questa mattina è toccato agli slalomisti: Mario Matt è il primo austriaco e vince il titolo nazionale, in una gara strana con solo 25 atleti al traguardo e una 40ina che non ha chiuso la prima manche (tra cui Schoenfelder). Il miglior tempo in assoluto è del ceco Krystof Kryzl, terzo tempo per il connazionale Filip Trejbal; il secondo austriaco è Manuel Feller (classe 1992), il terzo Magnus Walch (classe 1992). Assenti, tra gli altri, Hirscher, Pranger, Raich, Herbst e Hoerl. Tra le ragazze sorride Jessica Depauli, in una stagione piuttosto travagliata; alle sue spalle Carmen Thalmann e Alexandra Daum. Assenti le specialiste Marlies Schild e Michaela Kirchgasser. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/03/2012
] - Finali 2012 a Schladming: le atlete qualificate
Siamo agli sgoccioli della stagione 2011/2012, mancano solo le gare Finali di Schladming. Secondo le regole FIS sono ammessi per ogni disciplina: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni - il Campione del Mondo di Garmisch - il Campione del Mondo Juniores - gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale In corsivo le infortunate, in grassetto gli azzurri.Slalom femminile: Marlies Schild, Tina Maze, Michaela Kirchgasser, Tanja Poutiainen, Kathrin Zettel, Maria Riesch, Veronika Zuzulova, Frida Hansdotter, Therese Borssen, Marie-Michele Gagnon, Nastasia Noens, Lena Duerr, , Manuela Moelgg, Maria Pietilae-Holmner, Erin Mielzynski, Christina Geiger, Mikaela Shiffrin, Irene Curtoni, Lindsey Vonn, Emelie Wikstroem, Anna Swenn-Larsson, Anne-Sophie Barthet, Resi Stiegler, Carmen Thalmann e Sarka Zahrobska. Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Stephanie Brunner, + le atlete over 500 punti non comprese (Lizi Goergl, Anna Fenninger, Julia Mancuso, Viktoria Rebensburg, Tina Weirather, Tessa Worley) Gigante: Viktoria Rebensburg, Lindsey Vonn, Tessa Worley, Tina Maze, Anna Fenninger, Lizi Goergl, Federica Brignone, Jessica Lindell-Vikarby, Irene Curtoni, Julia Mancuso, Stefanie Koehle, Tanja Poutiainen, Taina Barioz, Maria Riesch, Lara Gut, Kathrin Zettel, Denise Karbon, Marlies Schild, Manuela Moelgg, Anemone Marmottan, Michaela Kirchgasser, Lena Duerr, Lisa Agerer, Eva-Maria Brem, Giulia Gianesini.Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Ragnhild Mowinckel + le atlete over 500 punti non comprese (Tina Weirather) Superg: Lindsey Vonn, Anna Fenninger, Julia Mancuso, Fabienne Suter, Maria Riesch, Tina Maze, Tina Weirather, Lara Gut, Lizi Goergl, Jessica Lindell-Vikarby, Dada Merighetti, Fraenzi Aufdenblatten, Martina Schild, Andrea Fischbacher, Elena Curtoni, Johanna Schnarf, Nicole Hosp, Dominique Gisin, Leanne Smith, Anja Paerson, Marie Marchand-Arvier, Veronique Hronek, Marion Rolland, Stefanie Moser, Carolina ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/02/2012
] - Superg di Bansko alla Vonn, Dada 3a a7 centesimi
Quello che era il tallone d'achille è diventato un podio. Dada Merighetti ce l'ha fatto a salire sul podio anche in superg, terza a Bansko a 7 centesimi dalla Vonn nell'ultimo superg prima delle finali di Schladming. Finalmente il superg è diventato amico di Dada. Era nell'aria, era nelle sue corde, ma c'era sempre qualcosa che la frenava. E invece oggi Dada, scesa con il pettorale 2, pista liscia e perfetta, è scesa grintosa e caparbia, s'è ritrovata la Dada gigantista (perchè oggi anche se a 80 km/h bisognava farli girare gli sci come un gigante), la Dada che nel 2003 arrivava seconda in gigante. A Miss Kildow che ha chiuso in 1.15.66 ha pagato solo 7 centesimi, 2 alla Weiraither. "I miei allenatori ultimamente mi dicono che sembro che stia scendendo in moto, e oggi qualcuno mi ha detto di lasciare la moto in garage. O quantomeno di stare attenta alle pedivelle..." scherza così Dada al traguardo del superg. Felice, gioiosa, le mancava solo questo posticino sul podio: "sono veramente felice oggi, mi mancava il terzo posto per completare il podio. Ma oggi partendo con il pettorale 2 è stato tutto più facile: pista liscia e non segnata. Una pista davvero tosta dove bisognava lavorarla da cima a fondo, senza sosta, curvoni da gigantone". Giù dal podio Tina Maze, quarta per la quarta volta in stagione, poi Martina Schild, Maria Riesch, Lara Gut, Julia Mancuso, Nicole Hosp e Anna Fenninger. Proprio questo 10/o posto permette all'austriaca di tenere aperto, almeno matematicamente, il discorso per la coppa di superg, ma visto il vantaggio di 94 punti alla Vonn basterà andare a punti durante la gara finale. Buone le altre azzurre: 12a Elena Curtoni che in superg quest'anno sta facendo vedere di essere in forma, 14a Hanna Schnarf, 22a Verena Stuffer molto veloce nel primo tratto, 31a Camilla Borsotti, 35a Lucia Recchia, mentre sono uscite Elena FAnchini e Franscesa Marsaglia. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/02/2012
] - A Mancuso e Pinturault il Parallelo di Mosca
L'americana Julia Mancuso e il francese Alexis Pinturault conquistano la vittoria nel Parallelo di Mosca, e oltre ai 40mila franchi svizzeri destinati al vincitore, portano a casa anche 100 punti valevoli per la classifica generale di Coppa. Beat Feuz e Marcel Hirscher escono entrambi ai quarti di finale, contro Myhrer e Pinturault rispettivamente: il 5/o posto finale vale 30 punti, sufficienti all'austriaco per superare il croato Kostelic e diventare il nuovo leader della classifica generale. In 4 giorni e 3 gare Marcel Hirscher ha rimontato 230 punti, ora è a quota 1055, Kostelic 1043, Feuz 1003: tre atleti divisi da 52 punti, con 12 gare ancora da correre (5 superg, 3 giganti, 2 discese, 2 slalom). Tornando al Parallelo, e alla prima affermazione di Pinturault in Coppa, lo spettacolo è stato in linea con le precedenti edizioni, anche se l'evento di Monaco aveva lasciato impressioni migliori. Rapido, incalzante, il susseguirsi dei turni, dagli ottavi alla finale (tutti in due manche) alternando uomini e donne: il breve tracciato con 18 porte da gigante distanziate di 10m e un piccolo salto ha offerto qualche duello interessante. Pinturault ha guadagnato la finale eliminando Innerhofer, Hirscher (scivolato), Baumann; in finale ha avuto la meglio su Neureuther, molto a suo agio in questa disciplina come dimostra il 4/o posto a Monaco un anno fa e la vittoria a Mosca nel gennaio 2009. Per ben tre volte, con Hirscher, Baumann e Neureuther, Alexis è andato in (leggero) svantaggio nella prima manche per recuperare poi nella seconda, a dimostrazione della freddezza e della grinta del talentino francese. Terzo posto per Myhrer che ha superato Baumann nella finalina. Tra le donne meritata vittoria per Julia Mancuso, "visivamente" a suo agio sul tracciato: l'americana ha eliminato Dada Merighetti, Nicole Hosp, Lindsey Vonn e infine Michaela Kirchgasserin finale. Per il terzo posto si sono date battaglia le amiche-rivali Vonn e Riesch: prima manche alla tedesca con 30 ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/02/2012
] - City Event Mosca: il tabellone
(da fisi.org) Sono stati stabiliti gli accoppiamenti del City Event di Mosca che parte alle ore 15.45 italiane allo "Luzhniki Sport Complexe", posto di fronte allo stadio del calcio. La formula è quella del tabellone in stile tennistico, con un'eliminazione diretta a cominciare dagli ottavi di finale basata sulle due manches a percorso invertito. In caso di uscita di pista in una manche, a ciascun atleta verrà assegnato d'ufficio un ritardo di 0"50. In palio punti per la classifica di Coppa del Mondo come in una normale competizione. Sul tracciato della lunghezza totale di 156 metri e situato ad un'altezza di 56 metri, verranno sistemate porte da gigante distanti 10 metri una dall'altra, da affrontare con sci da slalom.Cinque gli azzurri presenti: in campo maschile Christof Innerhofer affronta Alexis Pinturault, Stefano Gross ha Romed Baumann, mentre Cristian Deville sarà impegnato contro Andre Myhrer. Fra le donne compito improbo per Federica Brignone contro Maria Riesch-Hoefl e per Daniela Merighetti contro Julia Mancuso. TABELLONE MASCHILE1. Marcel Hirscher AUT - 16. Alexander Koroshilov RUS (wild card)8. Christof Innerhofer ITA - 9. Alexis Pinturault FRA5. Ted Ligety USA - 12. Mario Matt AUT4. Romed Baumann AUT - 13. Stefano Gross ITA3. Aksel Lund Svindal NOR - 14. Steve Missilier FRA6. Adrien Theaux FRA - 11. Felix Neureuther GER7. Andre Myhrer SWE - 10. Cristian Deville ITA2. Beat Feuz SUI - 15. Philipp Schoerghofer AUTTABELLONE FEMMINILE1. Lindsey Vonn USA - 16. Anna Sorokina RUS (wild card)8. Victoria Rebensburg GER - 9. Kathrin Zettel AUT5. Julia Mancuso USA - 12. Daniela Merighetti ITA4. Elisabeth Goergl AUT - 13. Nicole Hosp AUT3. Tina Maze SLO - 14. Anja Paerson SWE6. Anna Fenninger AUT - 11. Michaela Kirchgasser AUT7. Marlies Schild AUT - 10. Tessa Worley FRA2. Maria Hoefl-Riesch GER - 15. Federica Brignone ITA (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/02/2012
] - I convocati per il City Event di Mosca
La FIS ha comunicato la lista ufficiali dei qualificati al City Event di Mosca in programma martedì prossimo alle 15.45, un parallelo con porto da gigante distanti 10 metri. Cinque gli azzurri convocati: Christof Innerhofer, Cristian Deville e Stefano Gross per gli uomini, Dada Merighetti e Federica Brignone per le donne. Ecco l'elenco completo.Uomini: 1. Marcel Hirscher (AUT) 2. Beat Feuz (SUI) 3. Aksel Lund Svindal (NOR) 4. Romed Baumann (AUT) 5. Ted Ligety (USA) 6. Adrien Theaux (FRA) 7. Andre Myhrer (SWE) 8. Christof Innerhofer (ITA) 9. Alexis Pinturault (FRA) 10. Cristian Deville (ITA) 11. Felix Neureuther (GER) 12. Mario Matt (AUT) 13. Stefano Gross (ITA) 14. Steve Missilier (FRA) 15. Philipp Schoerghofer (AUT)16. Alexander Koroshilov (RUS)(wild card)Donne: 1. Lindsey Vonn (USA) 2. Maria Hoefl-Riesch (GER) 3. Tina Maze (SLO) 4. Elisabeth Goergl (AUT) 5. Julia Mancuso (USA) 6. Anna Fenninger (AUT) 7. Marlies Schild (AUT) 8. Victoria Rebensburg (GER) 9. Kathrin Zettel (AUT) 10. Tessa Worley (FRA) 11. Michaela Kirchgasser (AUT) 12. Daniela Merighetti (ITA) 13. Nicole Hosp (AUT) 14. Anja Paerson (SWE) 15. Federica Brignone (ITA) 16. Anna Sorokina (RUS)(wild card) (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/02/2012
] - Schnarf per un centesimo su Vonn in prova a Sochi
Esordio sulle nevi olimpiche di Sochi anche per il circo rosa. Prima giornata di prove cronometrate sulla Rosa Peak in vista della discesa libera femminile in programma sabato che si tingono d'azzurro anche se predominavano le nuvole, temperature miti e forte vento. La più veloce è stata la nostra Hanna Schnarf: per un solo centesimo ha fatto meglio della leader generale di coppa Lindsey Vonn. La finanziera di Valdaora - pettorale 1 - ha concluso, percorrendo i 2.713 metri del tracciato caucasico, con il tempo di 1.49.78, un solo centesimo meglio della Vonn e di 5 centesimi rispetto a chi è partito subito dopo di lei, la norvegese Lotte Sejersted. Dopo i primi pettorali i giudici di gara hanno indicato alle atlete di rallentare prima del salto nel tratto finale, a causa del vento, ecco perchè quasi tutte le atlete accusano pesanti distacchi dalle prime. Pur avendo visto la bandiera gialla Lindsey Vonn ha deciso di non alzarsi e tirare al massimo: "non mi sono fermata, gli allenatori dicono di fermarsi se senti vento. Io l'ho sentito, ma non mi sono fermata. Non è stata una manche perfetta, ma essendo la prima prova sono soddisfatta. La pista è davvero difficile, ma mi piace molto."Quarto tempo per la tedesca Veronique Hronek, staccata di oltre un secondo e mezzo (+1.85), precede nell'ordine la francese Marchand-Arvier, poi la tedesca Rebensburg a pari tempo con Elisabeth Goergl, quindi l'austriaca Nicole Hosp, la francese Pellissier, la svedese Kling, e undicesima Elena Curtoni (+3.22). La nostra Dada Merighetti è 14/a (+3.56), davanti ad Anna Fenninger (15/a) e Maria Riesch (16/a). Le altre azzurre più attardate: 24/a Elena Fanchini (+4.63), 25/a Verena Stuffer (+4.64), 26/a Francesca Marsaglia, 37/a Lucia Recchia, 41/a Camilla Borsotti. Domani seconda prova cronometrata (inizio ore 12 locali, le 9 in Italia). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/02/2012
] - Luce verde per il parallelo di Mosca
Il 21 febbraio prossimo Mosca ospiterà il primo e unico parallelo della stagione, dopo l'annullamento di quello programmato a Monaco. Il FIS Race Director Hans Pieren ha eseguito il controllo neve ufficiale domenica, confermando che tutto è pronto per ospitare la gara sulla rampa costruita nel Luzhniki Olympic Complex. La gara prenderà il via alle 18.45 locali (15:45 in Italia) per non sovrapporsi con il match di Champions League tra CSKA Mosca e Real Madrid. Come previsto dal regolamento questa gara, organizzata per la prima volta nel 2009 a scopo promozionale, assegnerà anche punti pesanti per la classifica generale di Coppa; sono invitati a partecipare i primi 15 atleti della classifica generale WCSL, oltre ad una wild card (maschile e femminile) per un atleta russo. Ecco al momento gli atleti qualificati: Ivica Kostelic, Didier Cuche, Beat Feuz, Aksel Lund Svindal, Marcel Hirscher, Romed Baumann, Ted Ligety, Hannes Reichelt, Bode Miller, Klaus Kroell, Benni Raich, Kjetil Jansrud, Carlo Janka, Adrien Theaux, Christof Innerhofer. I primi tra i non qualificati: Erik Guay, Andre Myhrer, Alexis Pinturault e Cristian Deville. Nutrita, come si può notare, la pattuglia dei velocisti. Per le ragazze sono qualificate: Lindsey Vonn, Tina Maze, Maria Riesch, Lizi Goergl, Julia Mancuso, Anna Fenninger, Marlies Schild, Viktoria Rebensburg, Kathrin Zettel, Tessa Worley, Tanja Poutiainen, Lara Gut, Michaela Kirchgasser. Poichè Fabienne Suter, Maria Pietilae e Dominique Gisin sono infortunate sono invitate anche Tina Weirather e Andrea Fischbacher. Dada Merighetti è la prima delle escluse, seguono Anja Paerson, Nicole Hosp, Manu Moelgg e Federica Brignone. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/02/2012
] - Poutiainen guida prima manche slalom a Soldeu
E' Tania Poutiainen la più veloce nella prima manche dello slalom speciale femminile di coppa del mondo a Soldeu. La finlandese nella prima assoluta per il circo rosa sulle nevi pirenaiche del Principato di Androrra chiude con il tempo di 48.84, precedendo di 34 centesimi la tedesca Christina Geiger e di 40 centesimi la scandinava, Frida Hansdotter. Alle spalle di questo terzetto troviamo nell'ordine Kathrin Zettel e Marlies Schild. La leader della graduatoria di specialità attua forse una tattica sbagliata – aggredendo troppo la pista – e chiude 5/a con un ritardo di 74 centesimi dalla finlandese. Tra le top10 di questa prima manche spazio anche per Lena Duerr, Veronika Zuzulova, Therese Borssen, Marie Gagnon e Nicole Hosp. Fuori da questo gruppo restano le nostre azzurre: 13/o tempo per Irene Curtoni (+1.38), 17/a Manuela Molegg (+1.81), fuori dalle trenta Chiara Costazza, Nicole Gius e Federica Brignone. Giornata storta, invece, per due delle attese protagoniste Lindsey Vonn e Maria Riesch. Entrambe le amiche-rivali finiscono fuori per un'inforcata, lasciando così strada libera alle loro avversarie nella corsa per la coppa assoluta. Per la Vonn è il secondo passo falso consecutivo dopo l'uscita nel super-g di domenica scorsa a Garmisch. Il vento, protagonista ieri con la cancellazione del gigante – recupero di Courchevel – e l'inversione del programma gare anche oggi ha fatto la sua comparsa, ma non così fastidioso. Seconda manche in programma alle ore 13.30 (diretta Raisport1 ed Eurosport). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/01/2012
] - Supercomb St Moritz alla Riesch.Vonn 2/a.Schnarf 8
Maria Hoefl Riesch fa lo sgambetto all'amica Lindsey Vonn che quest'oggi non ha potuto sfoggiare il suo bel sorrisino al traguardo. La tedesca con il tempo totale di 2.08.41 ha battuto quindi la Vonn di soli 3 centesimi di secondo ( che ha visibilmente non gradito all'arrivo) e 51 su una strepitosa Niky Hosp che, partita con il pettorale 2 nello slalom, ha davvero fatto una manche fantastica conquistandosi il 3° posto in combinata. Purtroppo le azzurre non sono riuscite ad andare all'attacco del podio. La migliore è ancora Hanna Schnarf 8a , quinta al termine del superg, 11a Elena Curtoni, e poi di seguito Marsaglia, Borsotti e Merighetti rispettivamente in 15a, 16a e 17a posizione distaccate di un solo centesimo l'una dall'altra. Elena Fanchini 27a e 34a Federica Briggnone. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/01/2012
] - La supercombi St. Moritz targata Lindsey Vonn
Lindsey Vonn si aggiudica la super combinata di St. Moritz. Dopo aver dominato la prova di discesa libera, la statunitense mette tutte in riga aggiudicandosi – grazie anche all'ampio vantaggio accumulato in mattinata – la manche di slalom. Sul podio insieme alla Vonn salgono Tina Maze (6/a dopo la discesa e miglior tempo nello slalom), capace di risalire quattro posizioni, grazie anche all'uscita di Elisabeth Goergl (2/a in discesa) ed al grave errore della terza in graduatoria provvisoria Maria Riesch – finita lunga su una delle prime porte e precipitata poi fuori dalle top15. Sul podio elvetico, terza, abbiamo un gradito ritorno (mancava da dicembre 2010), quello di Nicole Hosp, in costante recupero dopo il grave infortunio di qui è rimasta vittima nella stagione 2009-2010. La Vonn con questo risultato consolida la sua leadership in graduatoria generale (1070 punti), tallonata dalla coppia formata da Tina Maze - quasi sempre a podio in questa stagione – a 768 punti e da Malies Schild (548), mentre perdono un po' contatto Maria Riesch e Elisabeth Goergl alla pari in quarta posizione con 516 punti, subito dietro alla Fenninger (535). Tornando alla super combinata, la migliore delle azzurre è stata la giovane Camilla Borsotti, quindicesima in discesa e poi, infine, 8/a a +3.01. Bene hanno fatto sia Elena Fanchini 11/a a +3.38 - meglio in slalom che in discesa - sia Federica Brignone 12/ grazie ad una buona discesa libera e un eccellente prova in slalom sfruttando anche il pettorale 1, mentre 16/a ha terminato Francesca Marsaglia. Più attardate Elena Curtoni (19/a) e Lisa Magdalena Agerer (25/a). E' uscita Johanna Schnarf (23/a in discesa), quando viaggiava con un ottimo tempo che le avrebbe senz'altro consentito di risalire molte posizione in graduatoria finale. Out, invece, in discesa Daniela Merighetti, con caduta e corsa finita tra le reti senza però conseguenze gravi. L'azzurra è alle prese con qualche problemino muscolare alla schiena, oltre ai postumi ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/01/2012
] - Vonn guida discesa super combi a St. Moritz
Le solite tre note a guidare la discesa libera valida per la super combinata di St. Moritz. Il miglior tempo è stato fatto segnare da Lindsey Vonn con 1.43.53, 61 centesimi meglio dell'austriaca Elisabeth Goergl e 91 centesimi sull'amica-rivale Maria Riesch. Saranno molto probabilmente queste tre a giocarsi il podio della prima delle due super combinate in programma sulla pista engadinese. Alle spalle di questo terzetto troviamo la statunitense Leanne Smith (+1.00), poi altre quattro atlete che potranno dire la loro per un posto sul podio – anche se i ritardi sono più consistenti - come Julia Mancuso (5/a +1.31), Tina Maze (6/a a +1.41), Nicole Hosp (7/a a +1.55) e Kathrin Zettel (8/a a +1.55). Le azzurre purtroppo non hanno brillato: la migliore è la giovane Camilla Borsotti, 15/a a +2.24 in coabitazione con la statunitense Stacey Cook, mentre Johanna Schnarf è 22/a a +2.39. E' caduta, invece, finendo nelle reti senza però riportare conseguenze Daniela Merighetti. La finanziera bresciana alle prese con problemi muscolari alla schiena e al pollice operato quasi due settimane fa, si è fatta sorprendere da un saltino e nell'atterraggio, in un grande curvone, ha perso il controllo degli sci finendo la sua corsa nelle reti di protezione. Era lo stesso punto dove aveva già avuto problemi in prova. Giornata di studio per Elena Fanchini che ha chiuso la sua prova fuori dalle prime venti come Brignone, Elena Curtoni, Marsaglia e Agerer. Ora l'appuntamento è con la manche unica di slalom in programma alle ore 13.30 (diretta tv raisport1 ed Eurosport1). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/01/2012
] - Prima prova targata Goergl, 2/a Elena Fanchini
E' Elisabeth Goergl la più veloce nella prima prova cronometrata in vista della discesa libera femminile di coppa del mondo in programma sabato, e per le due discese libere valide per le due super combinate previste venerdì e domenica a St. Moritz. L'austriaca ha chiuso con il tempo di 1.48.27, precedendo di 39 centesimi la nostra Elena Fanchini e di 67 centesimi la statunitense Julia Mancuso. Quarto tempo per la tedesca Maria Riesch (+1.07), quinta la padrona di casa Nadja Kamer (+0.77). Ottima la prova di Camilla Borsotti (pett. 42), ottava a +1.20. Freno a mano tirato, invece, per Daniela Merighetti, 46/a a +3.28 a pari tempo con Nicole Hosp, per la leader della graduatoria generale Lindsey Vonn che ha chiuso 28/a con oltre due secondi e mezzo di ritardo e per Tina Maze (25/a) e Anna Fenninger (30/a). Le altre azzurre: Lucia Recchia è 12/a a +1.88, mentre sono fuori dalle trenta Verena Stuffer, Elena Curtoni, Johanna Schnarf, Francesca Marsaglia, Lisa Magdalena Agerer e Federica Brignone. Cielo coperto con alternanza di schiarite e temperature appena sotto lo zero (-5 gradi) nel capoluogo dell'Engadina. nei prossimi giorni tempo stabile, mentre venerdì notte è in arrivo un fronte freddo che porterà qualche leggera nevicata nella giornata di sabato in concomitanza con la discesa libera. Domani ore 11.30 è in programma la seconda prova cronometrata. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/01/2012
] - Festa Kirchgasser sulla Podkoren, Curtoni decima
Nel giorno in cui Marlies Schild non chiude la prima manche, l'Austria dei paletti snodati si consola con la seconda vittoria in carriera di Michaela Kirchgasser che a quasi cinque anni di distanza dall'acuto in gigante a Sierra Nevada torna a gustare il sapore del successo sull'impegnativa Podkoren 2 di Kranjska Gora. Imprevedibile Kirchi: talento cristallino e capacità di fare e disfare qualsivoglia risultato nel giro di pochi secondi, accompagnando comunque il tutto con un sorriso sempre pronto ad aprirsi ed una simpatia letteralmente contaggiosa. Anche nei momenti più difficili della carriera la ventiseienne di Filzmoos è sempre stata tra le prime a consolare le compagne di team, su tutte l'amica Nicky Hosp. Oggi il sorriso dell'austriaca ha tutte le ragioni per aprirsi per ricevere i complimenti altrui, al termine di una gara interpretata quasi alla...Schild. Con tutti i parallelismi ed i distinguo del caso, sia chiaro: fatto sta che oggi la dolce Michaela ha sciato abbondantemente meglio delle avversarie, segnando i migliori tempi in entrambe le manche per chiudere con 65 centesimi di vantaggio su una Tanja Poutiainen in formato extralusso come da un po' non si vedeva e capace di scavalcare nella seconda discesa la slovacca Veronika Zuzulova, seconda a metà gara e terza al termine. Proprio davanti alla padrona di casa Tina Maze che vede svanire il sogno di conquistare un podio davanti al suo pubblico; quinta una Kathrin Zettel dal doppio volto, in difficoltà nella prima, spumeggiante nella seconda con un tempo di manche secondo solo a quello della Kirchi; sesta Nicole Hosp, settima Lindsey Vonn che gongola per il nulla di fatto di Schild e Riesch. Decima Irene Curtoni. Bene, ma non benissimo: meglio la seconda manche della valtellinese, in cui è apparsa più reattiva e comunque può tornare in Italia con due buone gare in saccoccia, dopo il gigante di ieri. Torna a raccogliere punti anche Chiara Costazza, 19ima: la fassana scia bene le due prime metà di ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/01/2012
] - Schoenfelder:"amo lo sci e non voglio mollare"
Oltrebrennero si parla sempre molto di Schoenfelder: messo fuori squadra la scorsa estate Rainer ha raccolto budget sufficiente per sciare fino al 2014 e non ha, per il momento, nessuna intenzione di mollare: "mi sono allenato, ho investito molto nel mio rientro, vedo in allenamento che gli sforzi pagano, sono pieno di entusiasmo e voglio continuare a provarci anche se non sono ancora così veloce come vorrei. Amo lo sci. Zagabria non certo la mia pista: mi sono fatto male due volte e non ho mai preso punti, ma darò il massimo".Oltre ad aver conquistato due bronzi Olimpici in slalom e combinata a Torino 2006 Rainer può vantare un argento Mondiale a Bormio 2005 e 22 podi in Coppa del Mondo con 5 vittorie.Rimanendo in casa Austria diramate le convocazioni per le prove veloci femminili di Bad Kleinkirchheim: (discesa) Jessica Depauli, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Cornelia Huetter, Regina Mader, Stefanie Moser, Nicole Schmidhofer, Christina Staudinger, Nina Tipotsch, Mariella Voglreiter; (superg) Margret Altacher, Jessica Depauli, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Regina Mader, Stefanie Moser, Nicole Schmidhofer, Kathrin Zettel
E per la tappa di Adelboden: (gigante) Benjamin Raich, Marcel Hirscher, Hannes Reichelt, Philipp Schoerghofer, Romed Baumann, Bernhard Graf, Marcel Mathis; (slalom) Benjamin Raich, Marcel Hirscher, Mario Matt, Manfred Pranger, Reinfried Herbst, Christoph Dreier, Wolfgang Hoerl, Marc Digruber, Patrick Bechter e Rainer Schoenfelder. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/12/2011
] - Michael Walcchofer in pista a Bormio
Michael Walcchofer, il dominatore della Stelvio di Bormio, dove ha conquistato 3 vittorie, tornerà da questa mattina in pista nella località valtellinese. Come già annunciato durante la trasferta Nordamericana il team austriaco potrà usufruire sul campo dei consigli e dell'esperienza di Michael, che seguirà la stagione della velocità degli aquilotti biancorossi. Per il coach Mathias Berthold questo aiuterà tantissimo la squadra: "La sua responsabilità primaria sarà di trasferire quanto possibile la sua esperienza ai giovani atleti che affrontano per la prima volta le grandi, e più difficili, classiche della discesa libera. Michi ha grande personalità, e ha sempre dimostrato una professionalità fuori dal comune, in pista e fuori. Ribadisco che è l’uomo giusto per questo tipo di ruolo. Non sarà un coach in senso tradizionale, ma completerà lo staff tecnico, come un mentore, una guida, per i giovani atleti." Felicissimo
“Questa è una grande sfida – ha dichiarato a caldo Walchhofer – che spero di poter affrontare al meglio. Non vedo l’ora di poter trasferire la mia esperienza ai ragazzi del team. Gran parte del team la conosco bene, perchè la mia esperienza agonistica è terminata solo da poco, ma sono curioso di conoscere i nuovi e di tornare nel gruppo. Non vedo l’ora di essere di nuovo in pista!"
Intanto la federsci austriaca ha comunicato le convocazione per le ragazze che da domani saranno impegnate a Lienz per un gigante e uno slalom; gigante: Eva-Maria Brem, Jessica Depauli, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Stefanie Koehle Marlies Schild e Kathrin Zettel; slalom: Eva-Maria Brem, Alexandra Daum, Jessica Depauli, Michaela Kirchgasser, Nicole Hosp, Bernadette Schild, Marlies Schild, Carmen Thalmann, Kathrin Zettel. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/12/2011
] - Il circo bianco non si ferma e guarda a Monaco
Il circo bianco non si ferma ed alla vigilia delle feste natalizie propone altre
due prove in quel di Flachau, il paese natale di Hermann “Herminator” Maier. La
località salisburghese si appresta ad ospitare due slalom speciali in notturna –
donne e uomini – oggi martedì 20 e domani 21 dicembre, recupero di quelli
inizialmente in calendario in quel di Levi e cancellati per assenza di neve. Il
via delle due manche per entrambi gli slalom sono in programma per le ore 15.30
e le 18.30. Quindi tre giorni a casa per le feste di Natale e di nuovo via:
donne in quel di Lienz, nel Tirolo dell'est per uno slalom gigante il 28
dicembre ed uno slalom speciale il giorno successivo. Gli uomini saranno,
invece, impegnati a Bormio con la tradizionale discesa libera in calendario il
29 dicembre. Il tour de force non è destinato ad interrompersi, perché, alcuni
dei big del circo bianco il capodanno si festeggerà in quel di Monaco di Baviera
dove – il 1 gennaio - per il secondo anno consecutivo si disputerà uno slalom
gigante parallelo nella zona dello stadio olimpico che assegnerà punti per la
graduatoria di coppa del mondo. Quest'anno oltre a quello di Monaco, la Fis ha
inserito una seconda prova prevista a metà febbraio a Mosca, per promuovere lo
sci nel paese che nel 2014, a Sochi, ospiterà per la prima volta una rassegna
olimpica degli sport invernali. Per questo evento la Fis ha già stilato una
lista di nomi, scaturita dalla graduatoria generale finale dello scorso anno (la
lista definitiva sarà comunicata, invece, subito dopo le tappe di Lienz e
Bormio). In campo maschile tra i 16 nomi selezionati troviamo solo un italiano
Christof Innerhofer, mentre in quello femminile nessuna azzurra risulta presente
tra le qualificate. Daniela Merighetti, lo scorso anno tra le protagoniste della
prova, attualmente si trova in lista d'attesa in 20/a piazza. Entro il 30
dicembre le squadre dovranno confermare i nominativi degli atleti che ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/12/2011
] - Tedesche e Austriache per Courchevel
Torna il Circo Rosa in Europa con due gare nella savoiarda Courchevel. Il coach teutonico ha convocato per il gigante di sabato 17: Lena Duerr, Maria Hoefl-Riesch, Veronique Hronek, Viktoria Rebensburg, Veronika Staber, Barbara Wirth. E per lo slalom di domenica 18: Fanny Chmelar, Lena Duerr, Katharina Duerr, Christina Geiger, Maria Hoefl-Riesch, Nina Perner, Veronika Staber, Barbara Wirth.
Comunicate anche le convocazioni in casa Austria. In gigante correranno Eva-Maria Brem, Jessica Depauli, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Stefanie Koehle, Marlies Schild e Kathrin Zettel. In slalom: Eva-Maria Brem, Alexandra Daum, Jessica Depauli, Michaela Kirchgasser, Nicole Hosp, Bernadette Schild, Marlies Schild, Carmen Thalmann, Kathrin Zettel.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/11/2011
] - Lindsey Vonn subito velocissima a Lake Louise
Si apre con la prima prova cronometrata sulla Mens Olympic di Lake Louise la stagione della velocità femminile. A dispetto dei problemi fisici (schiena) e personali (divorzio) Lindsey Vonn ha subito staccato il miglior tempo, unica a scendere sotto l'1:55, rifilando 1.67 secondi alla tedesca Viktoria Rebensburg. Lindsey ha dominato le ultime 4 stagioni della disciplina regina dello sci, ed è chiaro che la sua rincorso ad uno storico filotto di 5 coppette di specialità consecutive è già iniziata. Non deve sorprendere il secondo tempo della tedesca Rebensburg: oltre ad essere in eccellente forma, e motivata dalla vittoria di domenica, Viktoria ha già dimostrato di saper far correre gli sci, finendo due volte nelle top10 negli ultimi 24 mesi. Terzo tempo per Lizi Goergl, quarto per una sorprendente Alexandra Coletti, pettorale 51 (forse tagliando una porta). Incoraggiante il quinto tempo di Elena Fanchini, prima tra le azzurre, così come il sesto tempo di Lucia Recchia. Le altre azzurre: Hanna Schnarf 10/a, Dada Merighetti 22/a, Elena Curtoni 27/a, Camilla Borsotti 38/a, Francesca Marsaglia 42/a, Verena Stuffer 45/a. Ottimo 29/o tempo di una rabbiosa Nicole Hosp, partita terzultima, dopo essere uscita di pista a Soelden e ad Aspen; i suoi ultimi punti nella disciplina risalgono a 3 anni fa. Lara Gut chiude 53/a. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/11/2011
] - Le Austriache per Aspen
Dopo una settimana di allenamento sulle nevi nordamericane le gigantiste austriache sono pronte per la ripresa della stagione agonistica ad Aspen, dove durante il weekend saranno impegnate in gigante e slalom.
Il coach responsabile Herbert Mandl ha comunicato che in gigante prenderanno il via Eve-Maria Brem, Jessica DePauli, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Lizi Goergl, Nicole Hosp, Michaele Kirchgasser, Stefanie Koehle, Marlies Schild e Kathrin Zettel.
Per lo slalom di domenica sono convocate Eva-Maria Brem, Alexandra Daum, Jessica DePauli, Lizi Goergl, Michaela Kirchgasser, Nicole Hosp, Bernadette Schild, Marlies Schild, Carmen Thalmann e Kathrin Zettel. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/11/2011
] - Le Austriache pronte per il NordAmerica
Tempo di partenza anche per lo squadrone femminile austriaco: Margret Altacher, Andrea Fischbacher, Anna Fenninger, Elisabeth Goergl, Regina Mader, Stefanie Koehle, Michaela Kirchgasser, Kathrin Zettel, Eva Brem, Bernadette Schild, Marlies Schild, Carmen Thalmann, Jessica Depauli e Niki Hosp voleranno martedì 15 verso Denver, mentre Stefanie Moser, Christina Staudinger e Mariella Voglreiter partiranno due giorni più tardi con destinazione Kamloops (Canada), che sarà la base per le velociste. Tutti i gruppi si alleneranno dal 16 al 24 a Vail prima di spostarsi ad Aspen per le gare di sabato 26 e domenica 27. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/10/2011
] - Gli Austriaci per Soelden
OSV, la federsci austriaca, ha ufficializzato oggi la squadra maschile che parteciperà all'opening di Soelden, in programma domenica prossima. Oltre ai sicuri Marcel Hirscher, Romed Baumann, Philipp Schoerghofer e Hannes Reichelt prenderanno il via Christoph Noesig, Stepgan Goergl, Marcel Mathis (il più veloce) e Vincent Kriechmayr. Esclusi dunque Schoenfelder, Graf, Bishop, Leitinger, Sieber e Mayer. Benni Raich non ha ancora sciolto del tutto le riserve ma le sensazioni sono buone e per il fulmine di Pitztal al momento è più sì che no: "non va male, ma deciderò solo mercoledì. La pista è difficile; il ginocchio sta bene e non ho dolore ed è la cosa più importante. Ma credo di aver ancora da recuperare sugli avversari, ed è ovvio avendo molti meno pali nelle gambe.".
Anche le ragazze hanno effettuato un test a cronometro venerdì: ci sono Lizi Goergl, Andrea Fischbacher, Michaela Kirchgasser, Stefanie Koehle, Nicole Hosp e Jessica DePauli e Kathrin Zettel che ha sciolto oggi le ultime riserve. Infine i tecnici hanno scelto Bernadette Schild: la sorellina minore di Marlies torna sul Rettenbach, dopo l'esordio di un anno fa. Gli ultimi due posti sono andati a Eva-Maria Brem e Anna Fenninger (escluse dunque: Margret Altacher e Carmen Thalmann) (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/10/2011
] - Il team Fischer per la stagione 2011/2012
Il team Fischer si prepara alla stagione agonistica 2011/2012 con 22 uomini e 19 donne, capitanati dal croato Ivica Kostelic, detentore della Sfera di Cristallo grazie alle 7 vittorie ottenute nella passata stagione. Non certo sazio di risultati nonostante le molte stagioni in Coppa Ivica ha lavorato sodo durante l'estate, per lo più tra Zermatt e Hintertux, per preparare la stagione ormai alle porte. Ma non c'è solo Kostelic: guardando ai risultati delle ultime stagione c'è molta attesa per Georg Streitberge, 2/o in classifica finale di superg, oltre che per i francesi Cyprien Richard e Thomas Fanara che puntano a stabilirsi nei piani alti della classifica di gigante. C'è poi il nostro Manni Meolgg, che ha chiuso la stagione 2011 con l'acuto del bronzo Mondiale tra i pali stretti, e che scalpita per tornare ai vertici anche in gigante.
Tra le ragazze Tanja Poutiainen e Nicole Hosp, con 11 sigilli in Coppa a testa, rappresentano le atlete più esperte e vincenti della scuderia. In gigante ci saranno Denise Karbon e Kathrin Hoelzl; occhi puntati anche sulla 20enne Jessica Depauli, dominatrice della passata edizione della Coppa Europa, vincitrice di 3 medaglie Mondiali Juniores e grande speranza dello sci austriaco.
Ecco la lista completa del Team Fischer:
uomini: Will Brandenburg, Julien Cousineau, Thomas Fanara, Tommy Ford, Thomas Frey, Marc Gini, Stephan Goergl, Alexandr Horoshilov, Tim Jitloff, Ivica Kostelic, Markus Larsson, Manfred Moelgg, Steven Nyman, Kalle Palander, Sebastien Pichot, Francois Place, Cyprien Richard, Dalibor Samsal, Marcus Sandell, Georg Streitberger, Stefan Thanei, Markus Vogel
donne: Marion Bertrand, Therese Borssen, Jessica Depauli, Katharina Duerr, Lena Duerr, Nicole Gius, Kathrin Hoelzl, Simona Hoesl, Nicole Hosp, Veronique Hronek, Denise Karbon, Sanni Leinonen, Stefanie Moser, Tanja Poutiainen, Mateja Robnik, Veronika Staber, Verena Stuffer, Mariella Voglreiter, Barbara Wirth
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/10/2011
] - Gli austriaci verso Soelden
Nonostante le alte temperature di questo periodo, che stanno mettendo in dubbio l'opening di Soelden, gli austriaci continuano a lavorare sui ghiacciai alpini. Da Moelltal a Hintertux, da Pitztal a Soelden i biancorossi si stanno allenando tra slalom e gigante per arrivare pronti ai primi appuntamenti stagionali. Settimana prossima inoltre ci saranno le selezioni interne: le ragazze hanno 10 posti disponibili, 9 gli uomini. Jessica Depauli è sicura del pettorale per aver vinto la Coppa Europa 2011, e oltre a lei sono sicure Lizi Goergl, Andrea Fischbacher, Michaela Kirchgasser, Stefanie Koehle e Nicole Hosp. Due posti dovrebbero andare a Marlies Schild e Kathrin Zettel, che però non hanno ancora confermato al 100% la presenza a Soelden. Per i posti rimanenti si daranno battaglia Anna Fenninger, Eva-Maria Brem, Bernadette Schild e Margret Altacher.
Tra gli uomini sono sicuri Philipp Schoerghofer, Marcel Hirsher, Hannes Reichelt e Romed Baumann, oltre a Benni Raich la cui partecipazione è ancora in forse. Per i posti rimanenti ci sarà selezione tra diversi atleti, compreso Rainer Schoenfelder, ora fuori squadra. Intanto i 17 cannoni piazzati sul Rettenbach aspettano un abbassamento delle temperature per poter produrre neve, in particolare preoccupa al momento la parte bassa del tracciato. Il coach Gstrein ha dichiarato di essere ottimista circa il regolare svolgimento della prova: "ci attendiamo a breve nevicate e temperature tra i -10 e -12" (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/09/2011
] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale
In vista della stagione 2011/2012 vediamo quali atleti non vedremo più al cancelletto di partenza perché ritirati, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili. Ecco l'elenco anche dei principali ritiri e cambi di materiale avvenuti durante l'estate.
ritiri uomini:
Craig Branch (AUS)
Jono Brauer (AUS)
Michael Walchhofer (AUT)
Thomas Graggaber (AUT)
Andreas Buder (AUT)
Kilian Albrecht (BUL)
Petr Zahrobsky (CZE)
Pierre Dalcine (FRA)
Omar Longhi (ITA)
Kentaro Minagawa (JPN)
Urs Imboden (MDA)
Cornel Zueger (SUI)
Mitja Dragsic (SLO)
Alex Glebov (SLO)
Cody Marshall (USA)
Pierre Paquin (FRA) (a fine 2008/2009)
ritiri donne:
Kathrin Triendl (AUT)
Britt Janyk (CAN)
Ingrid Jacquemod (FRA)
Anja Blieninger (GER)
Lucia Mazzotti (ITA)
Lene Loeseth (NOR)
Maria Rienda (SPA)
Jessica Puenchera (SUI)
Sandra Gini (SUI)
Aita Camastral (SUI)
Aline Bonjour (SUI)
Rabea Grand (SUI)
Tamara Wolf (SUI)
Nadia Styger (SUI)
Jessica Kelley (USA)
Jelena Lolovic (SRB) (a fine 2009/2010)
Anne Marie Mueller (NOR) (a fine 2009/2010)
Wendy Siorpaes (ITA) (a fine 2009/2010)
Daniela Ceccarelli (ITA) (a fine 2009/2010)
Simone Streng (AUT) (a fine 2009/2010)
Lucie Hrstkova (CZE)(a fine 2009/2010)
Petra Zakourilova (CZE) (a fine 2009/2010)
Clothilde Weyrich (FRA) (a fine 2009/2010)
Cambi Materiale:
Markus Sandell da Atomic a Fischer
Felix Neureuther da Atomic a Nordica
Marc Berthold da Atomic a Rossignol
Max Blardone da Salomon a Dynastar
Dani Albrecht da Atomic a Head
Lara Gut da Atomic a Rossignol
Niki Hosp da Voelkl a Fisher
forum:
A seguito di questi aggiornamenti nei prossimi giorni saranno modificate le schede sul DB. Ogni ulteriore segnalazione è gradita! (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/08/2011
] - Austriaci in partenza per Cile e Nuova Zelanda
Fino a poco tempo fa le notizie estive relative al Wunderteam erano piuttosto scarse. Nelle ultime estati però c'è stata una decisa inversione di tendenza e ora la OSV, la federsci austriaca, è più prodiga di informazioni e dettagli. Il programma di lavoro da qui a Soelden è dettagliato: le ragazze dopo l'ultimo raduno a Zermatt sono pronte per partire per la Nuova Zelanda, ieri si sono imbarcate a Monaco in direzione Christchurh, passando per Dubai, e rimarranno fino al 26 agosto. Le slalomgigantiste e le velociste lavoreranno quasi sempre insieme , con alcuni programma di lavoro specifici per chi non dovrà fare troppi pali o troppa velocità. Ecco la composizione dei gruppi di lavoro:
discesa/superg: Margaret Altach, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Lizi Goergl, Stefanie Moser, Nicole Schmidhofer, Christina Staudinger, Mariella Voglreiter
slalom/gigante: Eva Brem, Alexandra Daum, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Marlies e Bernadette Schild.
La vincitrice dell'ultima Coppa Europa Jessica Depauli e Carmen Thalmann si uniranno al gruppo tecnico una settimana più tardi.
Al ritorno in Europa si riprende la preparazione in vista di Soelden: per settembre sono previsti tre raduni sugli sci, tra Zermatt e Moelltaler.
Anche gli uomini sono in partenza ma si alleneranno tra il Portillo, in Cile, e Ushuaia, in Argentina. I velocisti, guidati da Andreas Evers, da oggi e fino a sabato sono a Zermatt, poi dal 18 agosto al 4 settembre si alleneranno al Portillo. Tornati in Europa dopo due settimane di pausa si alleneranno ancora tra Soelden e Moelltal negli ultimi 10 giorni di settembre. I gigantisti e combinatisti di Andreas Puelacher saranno invece a Ushuaia dal 4 al 23 agosto, poi pausa fino al 16 settembre e altri due raduni tra Pitztal e Soelden.
Infine gli slalomisti sono allo Stelvio fino a giovedì, poi dal 19 agosto al 10 settembre si alleneranno in Nuova Zelanda. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/06/2011
] - Streitberger torna sugli sci.Judo per leaustriache
Cinque mesi dopo la caduta di Chamonix l'austriaco Georg Streitberger è tornato sugli sci. Il 28 gennaio di quest'anno, durante la libera di Coppa nella località transalpina, Streitberger è caduto dopo essere stato sbalzato da un salto, riportando una frattura al piatto tibiale esterno. E nonostante abbia perso gli ultimi due mesi di gare per Georg è stata la migliore stagione in Coppa, tanto da arrivare sul secondo gradino del podio della classifica di superg, grazie ad una vittoria, un secondo ed un 9/o posto. Da ieri Streitberger è tornato a riprendere confidenza con la neve, per una sessione di allenamenti sul ghiacciaio di Hintertux: "mi sento bene, la riabilitazione è andata bene e mi sento pronto per allenarmi a pieno ritmo senza problemi. Ho ancora un po' di dolore, ma credo sia normale. Ad inizio agosto andremo a Zermatt, poi in Cile, dove mi allenerò seriamente in discesa e superg..." Con lui sono presenti i compagni di squadra Joachim Puchner, Max Franx, Romed Baumann e Otmar Striedinger.
Rimanendo in casa biancorossa è iniziato lunedì il terzo stage di allenamento atletico per le ragazze delle squadre nazionali. Tra le varie attività anche una sezione di Judo: "è stato molto divertente, un bel diversivo, sono felice dei mio progressi, mi sento bene e abbastanza in forma. Il cambio materiali mi sta giovando..." ha dichiarato Niki Hosp. Positivo anche il riscontro della campionessa mondiale Lizi Goergl: "il judo è ottimo per il controllo del corpo; abbiamo imparato alcune mosse e ci siamo avvero divertite!". Erano presenti: Margret Altacher, Anna Fenninger, Jessica Depauli, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Stefanie Koehle, Regina Mader, Stefanie Moser, Bernadette Schild, Nicole Schmidhofer, Christina Staudinger, Carmen Thalmann, Mariella Voglreiter e Kathrin Zettel. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/05/2011
] - Gli Austriaci per la stagione 2011/2012
La Federazione Austriaca di Sci OSV ha annunciato i gruppi di lavoro, quasi definitivi, per Squadra Nazionale e Squadra A, B e C maschile e femminile per la prossima stagione. La Squadra Nazionale maschile rimane di 13 elementi: ritorna Mario Matt, così come vengono promossi Puchner e Sieber. Ritiro ampiamente annunciato per Walchhofer e Buder, confermata inoltre l'esclusione di Schoenfelder. Torna in Squadra A Chrisoph Dreier dopo un anno di esclusione; promossi in A dalla B Graf, Kramer, Mayer e Striedinger. Retrocesso dalla A alla B Florian Scheiber.
Solo 7 le atlete che compongono la Squadra Nazionale femminile: Eva-Maria Brem retrocede in squadra A, confermato il ritiro di Maria Holaus. Promossa in A dalla B la Depauli, percorso inverso per la Schmidhofer. Da segnalare l'uscita dalle squadre di Katrin Triendl, infortunata da due stagioni.
Uomini:
Squadra Nazionale: Romed Baumann, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Mario Matt, Joachim Puchner, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Philipp Schoerghofer, Bjoern Sieber, Georg Streitberger
Squadra A: Christoph Dreier, Max Franz, Stephan Goergl, Bernhard Graf, Wolfgang Hoerl, Manuel Kramer, Matthias Mayer, Chrisoph Noesig, Manfred Pranger, Otmar Striedinger
Squadra B:Frederic Berthold, Martin Bischof, Marc Digruber, Markus Duerager, Thomas Koenig, Vincent Kriechmayr, Johannes Kroell, Roland Leitinger, Marcel Mathis, Thomas Mayrpeter, Florian Scheiber, Patrick Schweiger, Johannes Strolz, Matthias Tippelreither, Christian Walder, Manuel Wieser
Donne:Squadra Nazionale: Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Kathrin Zettel
Squadra A: Margaret Altacher, Eva-Maria Brem, Jessica Depauli, Stephanie Koehle, Regina Mader, Stefanie Moser, Bernadette Schild, Ramona Siebenhofer, Carmen Thalmann, Mariella Voglreiter
Squadra B: Alexandra Daum, Julia Dygruber, Ricarda Haaser, Karin Hackl, Cornelia Huetter, Michelle ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/04/2011
] - Niki Hosp passa a Fisher
Dopo tante stagioni con Voelkl Nicole Hosp ha annunciato oggi il passaggio a Fischer, che fornirà sci, attacchi e scarponi alla campionessa austriaca. Niki ha testato per diversi giorni il nuovo materiale e si è dichiarata soddisfatta: "il materiale va al meglio, mi sono divertita. Cambiare dopo 12 anni non è facile ma alla fine ho deciso di farlo, voglio nuove sfide che mi stimolino".
Nicole ha vinto la prima gara della carriera in Cdm a Soelden, inaugurando al meglio la stagione 2002/2003, in seguito ha conquistato altre 10 vittorie in slalom, gigante, superg e combinata, oltre a 37 tra secondi e terzi posti. Può inoltre vantare una Coppa Generale nel 2007 e un secondo posto nel 2008, 4 medaglie Mondiali (un oro in gigante), e un argento Olimpico. Niki ha subito un grave infortunio durante la prima manche del gigante di Soelden 2009, perdendo tutta la stagione Olimpica.
Fisher e Nicole non nascondono l'obiettivo delle prossime stagioni: dare l'assalto alla Coppa generale. Ne ha parlato in sede di presentazione della collaborazione biennale lo stesso Sigi Voglreiter, ex atleta e ora Racing Director di Fischer Sport: "con Niki in squadra vogliamo essere competitivi per la Coppa del Mondo, può far bene in ogni disciplina, per questo l'abbiamo scelta. Vincere la Sfera generale è il nostro obiettivo principale". Con Fischer correrà anche Jessica Depauli, vincitrice anzi dominatrice della Coppa Europa nella passata stagione, considerata una delle giovani più talentuose. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/03/2011
] - Finali 2011 a Lenzerheide: le atlete qualificate
Siamo agli sgoccioli della stagione 2010/2011, mancano solo le gare Finali di Lenzerheide. Secondo le regole FIS sono ammessi per ogni disciplina:
- i primi 25 della classifica senza sostituzioni
- il Campione del Mondo di Garmisch
- il Campione del Mondo Juniores
- gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale
In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.
Slalom femminile: Marlies Schild, Tanja Poutiainen, Maria Riesch, Maria Pietilae-Holmner, Veronika Zuzulova, Kathrin Zettel, Nastasia Noens, Tina Maze, Manuela Moelgg, Sarka Zahrobska, There Borssen, Nicole Hosp, Katharina Duerr, Susanne Riesch, Frida Hansdotter, Michaela Kirchgasser, Fanny Chmelar, Bernadette Schild, Christina Geiger, Lindsey Vonn, Sandrine Aubert, Nicole Gius, Ana Jelusic, Denise Feierabend, Marie-Michele Gagnon. Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Jessica Depauli + le atlete over 500 punti non comprese (Lizi Goergl, Julia Mancuso, Viktoria Rebensburg, Anja Paerson, Anna Fenninger, Lara Gut)
Gigante: Viktoria Rebensburg, Tessa Worley, Tanja Poutiainen, Lizi Goergl, Federica Brignone, Tina Maze, Kathrin Hoelzl, Maria Riesch, Julia Mancuso, Kathrin Zettel, Anemone Marmottan, Lindsey Vonn, Andrea Fischbacher, Manuela Moelgg,Denise Karbon, Marie-Michele Gagnon, Michaele Kirchgasser, Marlies Schild, Taina Barioz, Maria Pietilae-Holmner, Giulia Gianesini, Sarah Schleper, Stefanie Koehle, Lena Duerr, Anja Paerson. Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Sara Hector + le atlete over 500 punti non comprese (Anna Fenninger, Lara Gut)
Superg: Lindsey Vonn, Maria Riesch, Julia Mancuso, Lara Gut, Anja Paerson, Dominique Gisin, Anna Fenninger, Nicole Hosp, Lizi Goergl, Viktoria Rebensburg, Johanna Schnarf, Fabienne Suter, Andrea Fischbacher, Regina Mader, Leanne Smith, Laurenne Ross, Jessica Lindell-Vikarby, Marie Marchand-Arvier, Tina Maze, Britt Janyk, Margret Altacher, Carolina Ruiz Castillo, Elena Curtoni, Marion Rollan, Elena Fanchini. Si ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/02/2011
] - Ad Are la Riesch brucia la Vonn, Hanna Schnarf 7a
Parola fine sul duello per la Coppa del Mondo? Forse sì. Quel centesimo che nel superG di Aare ha regalato il successo a Maria Riesch davanti a Lindsey Vonn vale molto, moltissimo. Segna una differenza importante che va oltre il senso dato dal cronometro: perchè con questa vittoria la bavarese rafforza la propria leadership nella classifica generale (196 punti di differenza) ma soprattutto rifila una stoccata vincente all'amica - avversaria a stelle e strisce che dopo una prova perfetta pregustava già il secondo acuto consecutivo sulle nevi svedesi. Ma la Riesch ha estratto dal cilindro il miglior superG della stagione per strozzarle in gola l'urlo di gioia, per farle capire che i giochi sono fatti e che, se proprio vuole, la statunitense può accontentarsi delle due coppette di specialità. Che è un bell'accontentarsi, per carità.
Regolare e ritmato, senza particolari difficoltà, il superG di Are si è proprio giocato sul filo dei centesimi, ma su due piani diversi. Su quello di Riesch e Vonn con l'esito già riferito, e sul piano inferiore, separato da una voragine di 8 decimi dalle due Regine di Coppa. E nella lotta tra tutte le altre, a spuntarla è stata la californiana Julia Mancuso che è andata a precedere di un paio di centesimi una Nicole Hosp sempre a suo agio sulla neve svedese e di poco più la ventenne Lara Gut che con il "solito" errore di linea nel tratto centrale ha perso l'occasione di salire nuovamente sul podio di Coppa. Poi dietro son tutte lì: sesta Dominique Gisin, settima una brillante Hanna Schnarf che può recriminare per un'imprecisione nel finale che l'ha fatta probabilmente scalare di un paio di posizioni in quella che sicuramente è stata la miglior prova stagionale della finanziera di Valdaora. Discorso analogo anche per Dada Merighetti, decima sulle nevi che nella prima parte della carriera le avevano regalato il podio in gigante: decimo tempo per la bresciana che ha patito il tratto conclusivo accumulando un notevole distacco che l'ha ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/02/2011
] - Are: a Maria Riesch la superk. Curtoni 10/a.
Secondo tempo in discesa, terzo in slalom: non lascia spazio alle avversarie Maria Riesch, apparentemente non stanca dopo le 5 prove del Mondiale di casa. La tedesca conquista la 5/a vittoria stagionale, la 19/a in carriera, ma sopratutto porta a casa quei 100 punti importantissimi per la lotta alla generale, che la proiettano a quota 1256, 156 più della rivale Vonn. L'americana oggi è sembrata decisamente più pimpante rispetto alle ultime uscite, ha fatto il miglior tempo in superg (pendio piuttosto facile) ma sullo slalom tracciato da Magoni non ha saputo ripetersi, e anche a causa di un errore ha chiuso con il 6/o tempo complessivo. Bene invece Tina Maze: l'ottavo tempo del superg le ha permesso di scatenarsi in slalom, dove ha fatto segnare il miglior tempo risalendo fino alla pizza d'onore. E' il suo primo podio in carriera in supercombinata, e il quarto podio in stagione. Terzo posto per Lizi Goergl, che conferma lo stato di forma "mondiale" e si difende bene anche tra i pali stretti. Rimane ai piedi del podio Anja Paerson, poi Kirchgasser, Vonn come detto, Hosp, Mancuso e l'oro mondiale Fenninger. Da notare il 15/o tempo complessivo della francese Worley, alla sua seconda esperienza nella specialità. E veniamo alle azzurre: la migliore è Elena Curtoni, 10/a, che eguaglia il suo miglior risultato in Cdm. La 20enne di Cosio Valtellino dimostra ancora una volta di avere classe e margini ampi di miglioramento, stacca un 18/o tempo in superg sporcato da un errore e recupera posizioni con il 10/o tempo di manche in slalom. Così come è da considerarsi molta positiva la prova dell'argento iridato Federica Brignone: al suo esordio in supercombinata fatica un po' in superg, chiudendo 42/a e penultima con 3.76 di ritardo, dovuti anche ad un paio di errori grossolani, poi nonostante partisse per ultima nella manche di slalom ha saputo staccare il 9/o tempo, a 8 decimi dalla Maze e mezzo secondo dalla Riesch, chiudendo così con il 22/o tempo complessivo e i primi punti ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/02/2011
] - Il Mondiale in pillole: 18 febbraio - 10/a
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 9.00) - Giornata odierna fotocopia di quella trascorsa ieri: nuvole basse e nebbia lungo i due terzi della pista Kandahar dove è previsto (inizio ore 10) la prima manche del gigante maschile. SIPARIETTO A CHALET ITALIA - Serata di festeggiamenti quella di ieri a Chalet Italia per la medaglia d'argento di Federica Brignone conquistata nel gigante donne. Nell'occasione sono giunti a Garmisch anche il presidente del Coni Gianni Petrucci ed il segretario generale Raffaele Pagnozzi, ospiti di quello della Fisi Giovanni Morzenti. Cena di gala, con ospiti anche internazionali come quello della federsci austriaca Peter Schrocksnadel e quello del comitato organizzatore di Gap2011 Peter Fischer. Serata contraddistinta però anche da un siparietto di commedia dell'arte, quando dal tavolo dei tecnici azzurri si è levato il coro di sostegno al proprio ct: "Ravetto...vogliamo solo Ravetto, solo Ravetto, vogliamo solo Ravetto". Una provocazione, rivolta al presidente Morzenti, in risposta alle voci che vorrebbero il responsabile unico dello sci alpino italiano sulla strada del licenziamento a fine stagione. Morzenti pare non abbia gradito e sembra abbia deciso di rendere off limit Chalet Italia a tutti i tecnici per le prossime serate.
QUALIFICAZIONI AUSTRIA - E' ancora in dubbio il quarto posto da salomista nella squadra austriaca. Alle tre già indicate Marlies Schild, Nicole Hosp Kathrin Zettel, si dovrebbe aggiungere Michaela Kirchgasser o Bernadette Schild. La Kirchgasser ha all'attivo un 7/o e un 8/o posto, ma ha rimediato anche tre uscite, mentre la Schild ha un 7/o e un 12/o posto, quest'ultimo conquistato a Zwisel.
CAVO INTERROTTO - La nebbia è stata la principale causa del ritardo della partenza nello gigante di donne di ieri. Ma a questo si è poi aggiunto anche la rottura di un cavo del cronometraggio in zona partenza da parte di un addetto alla pista. Con una pala, l'addetto ha troncato il cavo, interrompendo il ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/02/2011
] - Lo sci di coppia al mondiale
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 13.35) - C'è qualcuno che vorrebbe introdurlo come nuova specialità dello sci alpino. Di cosa parliamo: ma dello sci di coppia, naturalmente. Se fino a qualche anno fa le coppie di innamorati nello sci alpino godevano di una certa riservatezza, oggi nell'era mediatica tutto è cambiato. Le coppie di innamorati, nate sulle piste del circo bianco, trovano oggi sempre ampio spazio sui media di tutto il mondo. Da Mancuso&Svindal a Manu Moelgg&Heel le coppie di innamorati famosi con gli sci ai piedi sono in deciso aumentano. Domani è San Valentino, la festa degli innamorati, e anche a Garmisch saranno in molti ad incrociare gli occhi del proprio amato seduti ad un tavolo per la più classica delle cene romantiche. A quel tavolo troverà posto certamente la più famosa: Julia Mancuso e Aksel Lund Svindal. La simpatica italo-statunitense e il gigante nordico, insieme da primavera 2007 ed oggi ufficialmente findanzati. La più longeva tra quelle ancora in attività, è però, quella tra Marlies Schild& Benjamin Raich, dal 2004 a fare coppia fissa ed ora conviventi sotto lo stesso tetto nei 1.000 metri quadrati della nuova casa ai piedi delle vette della Pitztal. Altra coppia gettonata nel Wunder Team, Nicole Hosp& Roland Schoenegger, la campionessa di Bichelbach e il suo serviceman: connubbio dentro e fuori le piste di gara. Stessa situazione di casa Vonn, dove Lindsey & Thomas, sposati dal 2007, sono oggi una team vincente sulle piste di tutto il mondo: lei ski star e lui a bordo pista a controllare il cronometro. In questo elenco di coppie innamorate trovano posto anche i nostri Manuela Moelgg e Werner Heel, la specialista dei pali stretti della Val Badia e il velocista della Val Passiria: un amore sbocciato durante il mondiale di Val d'Isere 2009. L'ultima in ordine di costituzione quella tra Irene Curtoni e Davide Simoncelli. La storia dello sci però annovera anche altre coppie tutt'ora felicemente sposate e con prole ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/02/2011
] - Anna Fenninger regna in SuperCombi, Schnarf 8a
E' il volto giovane e grazioso di Anna Fenninger ad ospitare il sorriso più ampio e le più dolci lacrime di gioia al termine della SuperCombinata mondiale di Garmisch Partenkirchen. Dopo un'ottima discesa, la ventunenne di Salisburgo ha costruito con il quarto tempo (anche) nella manche di slalom il successo che la consacra tra le grandi del Circo Rosa, un ruolo già preannunciato dai podi raccolti negli ultimi mesi, un ruolo a cui l'esile austriaca era attesa dopo aver dominato in lungo ed in largo nelle categorie giovanili. Un dominio che ha forse contribuito, negli anni, a creare tanta aspettativa su questa ragazza, quasi dovesse sfondare sin dal debutto tra le grandi. Come se tre titoli mondiali juniores (il primo nel 2006, i successivi due compreso quello della combinata nel 2008) e due vittorie nella generale di Coppa Europa (2006 e 2007) non fossero già un accredito sufficiente. E' cresciuta con relativa calma, senza fretta, la dolce Anna, e ancor prima di compiere il ventiduesimo anno (lo farà a giugno) si è regalata tre podi in Coppa e soprattutto questo titolo mondiale che, seppur magari meno nobile di altri, rappresenta pur sempre un traguardo importante, importantissimo. "L'ho sognato, ancora non ci credo" dice lei.
Si è parlato a lungo, nelle scorse settimane, che proprio la Fenninger sarebbe potuta essere il futuro dello sci. Oggi, ne è arrivata la conferma: domani ci saran da fare i conti con lei, oltre che con Lara Gut (che volo!!!), l'amica che per prima l'ha abbracciata a fine gara; già oggi sanno prendersi importanti sussulti, anche se per ora le leader restano Vonn e Riesch, pur momentaneamente incerottate. L'americana ha fatto la discesa, con discreti riscontri; la bavarese si è concessa anche lo slalom, chiudendo 11ima ma evidentemente debilitata dall'influenza che l'ha colpita proprio in occasione dei Mondiali di casa.
E così insieme alla Fenninger, sorridono anche Tina Maze, argento, ed Anja Paerson (toh, che strano) che va a ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/02/2011
] - Una supercombinata dal sapore di lotteria?
Se si tornasse indietro di 10 giorni, saremo qui a chiederci chi tra Maria Riesch e Lindsey Vonn domani salirebbe sul gradino più alto del podio, parteggiando forse un tantino per la padrona di casa.
Oggi siamo qui a chiederci innanzitutto se le due Regine di Coppa saranno al via e poi se saranno in condizioni psico (per l'america) - fisiche (per la bavarese) sufficientemente buone per conquistare un posto sul podio. Scenari nuovi, per certi versi. Ipotizziamo che non partano, le due amiche. Tutte le altre sarebbero pronte a scannarsi: Paerson, Maze, Fenninger, Goergl, Kirchgasser, Gut, Mancuso, Hosp, Merighetti, Schnarf, la stessa Curtoni. Chi ne ha più ne metta: per tipologia e per (poca) logica, la gara di domani si presterebbe ad una qualsiasi conclusione, preso atto di una discesa tutt'altro che semplice e di un pendio di slalom non banale.
Ma è difficile pensare che le due se ne stiano in albergo a contare i minuti. E la Riesch, in fondo, resta la grande favorita della gara, nonostante la febbre. Molto più di una Vonn involuta ed ingrigita dalla mancanza di sicurezza, intesa non la sicurezza in pista, quando la sicurezza in se stessa e nei suoi mezzi, incrinata più da condizioni poco gradite che dalla capocciata (peraltro non indifferente) rimediata la settimana scorsa in allenamento. Dominando le ultime stagioni, la statunitense si è costruita una sovrastruttura che le permetteva di gestire con tranquillità ogni situazione, forte del netto vantaggio sulla concorrenza e sulla possibilità di poter quasi sempre gareggiare in condizioni apprezzate, cioè con neve abbondante, magari compatta, ma quasi mai ghiacciata. Invece questo inverno le ha proposto qualche brutto scherzo sin dalle prime gare sulle amate autostrade canadesi; da lì sono iniziati i primi errorini, alcuni passaggi a vuoto, qualche rischio di troppo (vedi a Cortina) per arrivare a Garmisch con il fiatone. Per dover inseguire l'amica Maria, ma soprattutto per inseguire una nuova ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/02/2011
] - GAP2011 al via: i convocati ufficiali
Ci siamo: i Mondiali 2011 di Garmisch sono formalmente iniziati. Ecco un riepilogo di tutti i convocati ufficialmente comunicati.
Austria Uomini: Baumann, Dreier, Goergl, Herbst, Kroel, Matt, Pranger, Puchner, Raich, Reichelt, Schoerghofer, Sieber, Walchhfoer. Riserva: Chrtistoph Dreier. Infortunato: Hirsher.
Donne: Fenninger, Fischbacher, Goergl, Hosp, Kirchgasser, Mader, Marlies e Bernadette Schild, Schmidhofer e Zettel.
Canada Uomini: Julien Cousineau, Erik Guay, Jan Hudec, Michael Janyk, Jan-Philippe Roy, Brad Spence, Ben Thomsen, Trevor White.
Donne: Anna Goodman, Britt Janyk, Marie-Michèle Gagnon, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pier Prefontaine, Eve Routhier.
Francia Uomini: Bertrand, Clarey, De Tessieres, Fanara, Fayed, Frey, Grange, Lizeroux, Missillier, Pinturault, Richard, Theaux, Tissot.
Donne: Aubert, Bailet, Barioz, Barthet, Jacquemod, Marchand-Arvier, Marmottan, Noens, Revillet, Rolland, Worley.
Italia Uomini: Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Stefano Gross, Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone, Giovanni Borsotti, Werner Heel, Christof Innerhofer, Peter Fill, Dominik Paris, Matteo Marsaglia e Paolo Pangrazzi.
Donne: Federica Brignone, Johanna Schnarf, Irene ed Elena Curtoni, Dada Merighetti, Elena Fanchini, Denise Karbon, Nicole Gius, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia e Manuela Moelgg.
Germania Uomini: Fritz Dopfer, Felix Neureuther, Stefan Luitz, Andreas Sander e Tobias Stechert.
Donne: Fanny Chmelar, Katharina Duerr, Lena Duerr, Christina Geiger, Kathrin Hoelzl, Nina Perner, Viktoria Rebensburg, Maria Riesch, Susanne Riesch e Gina Stechert.
Norvegia Uomini: Jansrud, Karlsen, Myhre, Haugen, Svindal.
Donne: Lotte Smiseth Sejersted
Svizzera Uomini: Marc Berthod, Didier Cuche, Beat Feuz, Marc Gini, Tobias Gruenenfelder, Ambrosi Hoffmann, Carlo Janka, Patrick Kueng, Justin Murisier, Sandro Viletta, Markus Vogel e Silvan Zurbriggen.
Donne: Denise Feierabernd, Dominique Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Nadja ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/02/2011
] - GAP2011:Austriaci,Svizzeri,Francesi,Norvegesi
Come previsto alla fine delle gare di Hinterstoder e Zwiesel le federsci mondiali hanno comunicato alla FIS le convocazioni ufficiali per i Mondiali, come prescrive il regolamento.
Partiamo con gli austriaci. Donne: Fenninger, Fischbacher, Goergl, Hosp, Kirchgasser, Mader, Marlies e Bernadette Schild, Schmidhofer e Zettel. Uomini: Baumann, Dreier, Goergl, Herbst, Hirsher, Kroel, Matt, Pranger, Puchner, Raich, Reichelt, Schoerghofer, Sieber, Walchhfoer. Riserva: Chrtistoph Dreier. Secondo le ultime notizie giunte da oltrebrennero Dreier ha ottime probabilità di gareggiare: nel gigante odierno a Hinterstoder Hirsher non ha chiuso la prova subendo un infortunio. Le prime notizie parlano di uno stiramento alla caviglia e un problema al piede sinistro, domani seguiranno esami approfonditi all'ospedale di Salisburgo, ma se la diagnosi dovesse essere confermata il 21enne biancorosso dovrà fermarsi per 6/8 settimane, rinunciando quindi sia ai Mondiali che al finale di stagione. Un colpo duro da digerire per il Wunderteam dopo le defezioni di Grugger, Scheiber e Streitberger.
In casa Norvegia tutto come previsto tra gli uomini con Jansrud, Karlsen, Myhre, Hauger e Svindal a caccia di medaglie, mentre tra le donne ci sarà solo Lotte Smiseth Sejersted, fresca protagonista dei mondiali juniores.
Convocazioni ufficiali anche oltralpe, diramate dai DT Saguez, VUlliet e Brenier. Uomini: Bertrand, Clarey, De Tessieres, Fanara, Fayed, Frey, Grange, Lizeroux, Missillier, Pinturault, Richard, Theaux, Tissot. Donne: Aubert, Bailet, Barioz, Barthet, Jacquemod, Marchand-Arvier, Marmottan, Noens, Revillet, Rolland, Worley.
Infine ecco gli svizzeri: oltre ai nomi già sicuri perchè capaci di soddisfare i requisiti imposti sono stati selezionati Ambrosi Hoffmann, insieme con Murisier, Holdener (bonus per i suoi risultati a Crans Montana), Feierabend. In superg correranno: Cuche, Janka, Gruenenfelder, Viletta, Zurbriggen
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/01/2011
] - Quando si sale in due sul gradino più alto
8 gennaio 2011, gigante di Adelboden: il francese Richard è 21/o al termine della prima manche, segna il miglior tempo e inizia a recuperare posizioni...Tocca a Svindal, 6/o dopo la prima: all'ultimo intermedio ha ancora 9 centesimi di vantaggio, li perde e chiude in 2.25.28, stesso tempo del francese. Alle loro spalle scivolano Schoerghofer, Fanara, Raich e Janka. Manca solo Ted Ligety: l'americano scivola e quasi si ferma, gara compromessa...Esplode la gioia dei due leader che vincono: si guardano in faccia, si sorridono con un brivido di imbarazzo, a voler dire ABBIAMO vinto, stretti insieme sul gradino più alto del podio...Tre giorni più tardi, slalom femminile notturno a Flachau: la storia si ripete con Maria Riesch e Tanja Poutiainen. Vittoria ex-equo! Torniamo all'inizio del nuovo millennio: febbraio 2000, siamo a St.Anton dove è in programma un superg. Dominano gli austriaci, con i loro alfieri classe 1972 occupano tutto il podio. Hermann Maier è 3/o, davanti a lui, per 26", vincono Fritz Strobl e Werner Franz, per entrambi è il primo successo in superg. Saltiamo al 2003, slalom di Shigakogen: Schoenfelder guida la prima per 8" su Palander, che nella seconda li recupera...Quarto successo per l'austriaco, quinto per il finlandese a cui ricapita la stessa cosa tre anni più tardi, di nuovo a Shigakogen, ma questa volta contro Herbst. L'austriaco è quinto nella prima, scia bene e recupera 6 decimi al finlandese. E', al momento, l'ultima vittoria in Coppa di Palander in slalom. Infine nel 2005 Miller e Rahlves alle finali di Lenzerheide mettono entrambi la firma sul superg. Pettorali 24 e 22 chiudono in 1.10.24: Miller migliore in alto, Daron sul finale...ed è festa USA!
Passiamo alle ragazze: siamo nel 2002, a Berchtesgaden (GER). La specialista americana Kristina Koznick conquista la sua 4/a vittoria in Cdm che deve però condividere con la svizzera Marlies Oester, alla sua prima e unica vittoria in carriera. Si apre la stagione 2002/2003 a Soelden, con una ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/01/2011
] - Lara Gut torna alla vittoria in Sg. Fanchini 7a
ALTENMARKT-ZAUCHENSEE. SuperG emozionante in Austria. Quando Lindsey Vonn continuava a sorridere per l'ennessima vittoria e gli appassionati vedevano lo stesso film consumarsi nel leader corner, con il pettorale 24 Lara Gut ha tagliato il traguardo in prima posizione con il tempo di 1.12.82, 53 centesimi davanti alla Vonn, 72 davanti alla Gisin. Il bel sorriso di Lindesy si è trasformato in un viso corrucciato. Lara Gut è scoppiata di gioia e con lei tutto il pubblico che finalmente assisteva ad una gara in cui non vinceva la solita Vonn.
Ma la Gut deve avere passato due minuti "inquietanti" quando è scesa la beniamina di casa Nicole Hosp (pettorale 31) che è rimasta in vantaggio per tre quarti di gara. Poi, complice un errore nel finale dove ha perso la linea in seguito ad un impatto con un palo, l'austriaca è terminata in 5a posizione. Migliore delle azzurre Elena Fanchini che ha condotto una gara con margine, come lei stessa ha ammesso al traguardo: "“Questo tracciato era da attaccare dalla prima all'ultima porta. Io di gara in gara mi rendo conto che posso fare meglio, che ho un margine pazzesco. Mi accorgo che non spingo a 100, ma è una sensazione che percepisco gara dopo gara e con questi risultati sto acquisendo anche tanta fiducia”.
Elena Fanchini è molto felice ma anche un po' arrabbiata con sé stessa: “ Durante la gara mi accorgevo che potevo spingere di più. Sono buone sensazioni che mi danno più fiducia, più sicurezza”. Dalla caduta di Val d'Isèere qualcosa è cambiato nella maggiore delle sorelle di Montecapione: “ Da Natale ad oggi mi sento diversa. Forse perchè mi sono allenata molto bene sulle piste di casa e ho acquisito sicurezza. Oggi ho avuto troppo rispetto di questa pista. Ma da Cortina sarò ancora più aggressiva”.
Le altre azzurre: 14a Hanna Schnarf, 22a Elena Curtoni, 26a Francesca Marsaglia, 33a Enrica Cipriani. Verena Stuffer e Camilla Borsotti non sono partite per problemi intestinali.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/12/2010
] - Marlies Schild fa tris,davanti alla grande Riesch
LIVE DA SEMMERING - ore 19.30 L'Austria si prende la sua rivincita. Dopo lo schiaffo di ieri in gigante, il Wunder Team si affida ad una cavalla di razza come Marlies Schild. La veterana del circo bianco entusiasma il pubblico di casa (quasi 14mila persone) e dopo aver letteralmente dominato la prima manche, porta a casa - non senza però qualche patema d'animo - la terza vittoria stagionale su 4 gare; la seconda sulla Panorama-Zauberg dopo quella del 2005. Ma proprio quando il tifo di casa era pronto per stappare lo spumante e festeggiare questa vittoria, una piccola sbavatura dell'austriaca, ma soprattutto la grande impresa di una Riesch, formato gigante, avrebbe potuto rovinare l'incanto. Eh, si, perchè la protagonista della serata - senza nulla togliere alla beniamina di casa - ancora una volta è proprio lei: Maria Riesch. La tedesca dopo un grave errore nella prima manche - a poche porte dal traguardo - si ritrova solo 17/a, con oltre due secondi da recuperare. La campionessa di Garmisch-Partenkirchen però non ci sta. Nella seconda inserisce il turbo, fa letteralmente il vuoto, e mette anche un pò di sale anche sulla coda della Schild. Alla fine sedici posizioni quelle recuperate, secondo gradino del podio a soli 32 centesimi dall'ennesimo successo. Come ieri in gigante, accanto alla "regina" Riesch, la sinfonia tedesca accoglie questa volta un'altro giovane elemento: la ventenne Christina Geiger. La tedeschina è brava a recuperare quattro posizioni e mettere così - per la prima volta - i suoi scarponi sul terzo gradino del podio, accanto alla più quotata compagna di squadra. Fuori, invece, rimangono nell'ordine: Tania Poutiainen (4/a), Therese Borssen (5/a) e Nastasia Noens (6/a). La francese crolla nella seconda manche dopo aver chiuso con il secondo miglior tempo la prima. Subito dietro un trenino di austriache con Kirchgasser e Zettel, settime a pari tempo, ed infine Zuzulova e Zahrobska a chiudere le top10.
L'Italia al femminile affonda, invece, nella ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/12/2010
] - Tris della Worley in gigante; 12/a Manu Moelgg
LIVE DA SEMMERING - ore 15.30
Le note del walzer austriaco non sono più di moda sulle nevi di Semmering. Sul tracciato a due passi dalla capitale asburgica Vienna la sinfonia è un'altra: quella franco-tedesca. Vince per la terza volta consecutiva, su quattro giganti disputati, la transalpina Tessa Worley. La francesina - classe 1989 - nel suo piccolo, cerca di imitare le imprese del ben più famoso collega Ted Ligety, e nonostante una leggera incertezza nelle porte finali si regala questo altro spicchio di coppetta. Maria Riesch sembra aver archiviato bene il week end pre natalizio non certo esaltante e chiude seconda. La campionessa di Garmisch-Partenkirchen può sorridere, mette la freccia e si riporta nuovamente al comando della graduatoria generale davanti all'amica rivale Lindsey Vonn. La bionda statunitense finisce 7/a alle spalle anche della compagna di squadra Julia Mancuso e da tre punti sopra - in graduatoria generale - si ritrova ora ora ad inseguire a meno 41. Sul terzo gradino - tra alti e bassi di questa stagione - ritorna la campionessa del mondo Kathrin Hoelzl, brava a recuperare una piazza rispetto alla prima prova, sfruttando anche il piccolo scivolone di una Tina Maze (oggi 6/a) che già assaporara la gioia dell'ennesimo podio. Oggi le austriache masticano un pò amaro: 4/a Lizzi Goergl, 8/a Kathrin Zettel; le migliori di un Wunder Team in attesa del ritorno definitivo delle recuperanti Marlies Schild (22/a) e Nicole Hosp (35/a).
Il coloro azzurro non è, invece, decisamente di moda sulle nevi del circo bianco in questo ultimo scorcio di 2010. Fuori dalle top10 tutte e nove le azzurre iscritte. Manu Moelgg chiude 12/a, perdendo due posizioni rispetto alla prima, ma decisamente in affanno sui piani: urge un lavoro intenso su questo punto, visto che nei prossimi giganti di pendii veri nemmeno l'ombra. Positivo invece il ritorno alle gare di una sempre sorridente Denise Karbon. La finanziera altoatesina è 20/a, recupera tre posizioni rispetto ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/12/2010
] - SuperK in Isere:Vonn vittoria e classifica
E' doppietta per Lindsey Vonn: dopo la libera di ieri l'americana ex signoria Kildow fa sua anche la supercombinata odierna sulla O.K. della Val d'Isere. Già al termine della manche di superg Lindsey guidava il gruppo, poi con il 7/o tempo di manche in slalom ha resistito ai tentativi delle tre austriache Goergl Hosp (che torna sul podio dopo l'infortunio) e Fenninger di avvicinarsi, e anche l'amica-rivale Maria Riesch, 4/a in slalom, devo accontentarsi del 5/o tempo a +1.25. Dada Merighetti è 7/a: brava la bresciana, che perde qualche posizione a causa del 25/o tempo nello slalom, dopo che in mattinata in superg solo la Vonn era stata più veloce di lei. Ecco la bresciana:" Stamattina ero felicissima della manche di superg. Finalmente avevo interpretato bene questa specialità dove facevo fatica, avevo trovato i giusti tempismi. In SuperG ho sciato in maniera fluida, sempre alla ricerca della velocità, cercando di non fare troppo attrito sulla neve, e questo approccio ha ripagato. Nello slalom ho patito un po' la scarsità di chilometri rispetto alle avversarie, che fanno più allenamento di me in quella disciplina; ammetto che da metà in giù non sono riuscita a sciare come volevo. Ci speravo e ci credevo - ammette Dada - in un piazzamento sul podio ed è quindi ovvio che non sono soddisfatta al 100%. Questo è comunque il mio miglior risultato in questa disciplina e quindi d’ora in poi spero di poter dire la mia anche nelle Combinate e Supercombinate. È stato un inizio di stagione molto buono e a gennaio andrò certamente a caccia del podio. Ho visto che se non commetto errori sono lì davanti, vicina alle prime".
Bene anche Johanna Schanrf, 9/a nel computo delle due manche anche lei penalizzata come prevedibile dalla manche di slalom. Grande gioia per Elena Curtoni: al nono pettorale di Cdm arrivano i primi punti, grazie ad una discreta manche in superg(26/a) ed un ottimo 14/o tempo tra i pali stretti, che gli valgono il 23/o posto complessivo. Fuori in slalom Lucia ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/12/2010
] - Isere: Vonn guida la superK davanti a Dada
Prima supercombinata stagionale in programma questa mattina in Val d'Isere. Sulla O.K. è ancora Lindsey Vonn a segnare il miglior tempo nella manche di superg, dopo la vittoria di ieri, davanti ad un'ottima Dada Merighetti staccata di soli 20 centesimi. Terzo tempo per Nicole Hosp che si candidata tra le favorite, poi la nostra Schnarf con 66 centesimi dall'americana, e infine Altacher, Goergl, Gisin, Fischbacher, Suter e Maze a completare le top10. Elena Curtoni al momento è 26/a, Francesca Marsaglia non ha chiuso la prova. Alle 12.45 in programma la manche di slalom. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/12/2010
] - Kathrin Zettel e Lizi Goerg in gara a St.Moritz
Kathrin Zettel sarà in gara a St.Moritz. Nonostante il dolore non sia del tutto scomparso la campionessa austriaco in accordo con il DT femminile Mandl ha deciso che prenderà parte alla gara.
Sempre rimanendo in casa biancorossa da segnalare il ritorno di Nicole Hosp alla velocità. La 27enne tirolese sarà in gara per il superg di St.Moritz. L'ultima gara veloce cui ha partecipato è stato proprio il superg di St.Moritz 2008, nel quale aveva raccolto un eccellente 5/o posto.
Sulla via del completo recupero anche Eva Maria Brem che è rientrata ad Aspen: tornata in Europa si è allenata a Reiteralm e Jerzens, con l'obiettivo di recuperare il tempo perso in estate a causa dell'infortunio.
Nessun dolore anche per Raich, che sarà regolarmente al via in Val d'Isere; infine all'ultimo momento si è deciso che potrà gareggiare anche Lizi Goergl nonostante in un primo momento la diagnosi parlasse di 2/3 settimane di stop. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/11/2010
] - Aspen rivela una nuova Maria Pietilae Holmner
Una passa una prima parte di carriera a costruirsi il profilo di ragazza costante, continua, in grado di ben figurare praticamente sempre ma senza regalare particolari acuti, se non qualche podio ogni tanto.
E poi un giorno si scopre dominatrice assoluta, protagonista capace di far segnare per due volte il miglior tempo di manche, sia nella prima, quanto nella seconda manche di uno slalom tutt'altro che banale come quello di Aspen, una seconda che presentava il conto aggiuntivo del carico di tensione e del ritorno arrogante e potente di un brutto cliente come Maria Riesch.
Ma oggi Maria Pietilae Holmner aveva deciso di interpretare un ruolo diverso dal solito. Da gregaria di lusso, capace anche di mettersi al collo medaglie iridate - sia chiaro, a campionessa vera, a slalomista di grande spessore abile nel far la barba ai pali per l'intero tracciato di una seconda discesa che sembrava destinata ad incoronare proprio quel "panzer" teutonico che corrisponde ai lineamenti eleganti della Riesch.
Ma sin dai primi scampoli di gara, si era capito che quello del Colorado non sarebbe stato uno slalom normale: Marlies Schild che inforca alla prima porta non è roba che si vede spesso, così come ritrovarsi a metà gara con la stessa Pietilae Holmner a precedere Niki Hosp e Tina Maze, con tutte le altre favorite ad inseguire.
Nella seconda frazione le tedesche hanno provato a rimettere in chiaro le cose, ma con alterne fortune: l'unica a riuscirci davvero è stata la più grande delle sorelle Riesch, capace di lasciarsi alle spalle ottime protagoniste di giornata come la finlandese Tanja Poutiainen, Veronika Zuzulova, la stessa Hosp e l'eccellente francesina Nastasia Noens.
Non restava che fare i conti con la Pietilae e la svedese non ne ha voluto sapere di lasciare strada alla bavarese, anzi: ha inserito nuovamente il turbo e staccato il miglior tempo di manche, davanti proprio alla ventiseienne di Garmisch e alle due connazionali Frida Hansdotter e Therese Borssen ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/11/2010
] - Slalom di sorprese: guida Pietilae-Holmner su Hosp
Ad Aspen capita anche di vedere la regina Marlies inforcare malamente la prima porta della prima manche di uno slalom. Cose che succedono anche alle migliori, evidentemente. A trarne giovamento sono tutte le altre (un po' meno le azzurre, in effetti) che si ritrovano così la strada spianata dall'inopinato regalo della vincitrice della prova di Levi. E di conseguenza a metà gara in testa alla classifica splende il nome della svedese Maria Pietilae Holmner che ha saputo accumulare un vantaggio di 9 centesimi sull'austriaca Niki Hosp e 14 sulla slovena Tina Maze per completare un podio che, ancorchè provvisorio, non è esattamente il più pronosticabile alla vigilia.
Ma molto può ancora cambiare nella seconda manche, visto che da dietro incombono Tanja Poutiainen, Fanny Chmelar, Veronika Zuzulova e Maria Riesch, con Lindsey Vonn decima alle spalle della strana coppia formata da Nastasia Noens e Sarka Zahrobska.
Una prima manche che comunque non ha regalato particolari sprazzi d'azzurro: Manuela Moelgg e la rientrante Chiara Costazza non hanno chiuso la prova, mentre Irene Curtoni e Nicole Gius si ritrovano a cavallo della ventesima posizione, con la valtellinese in diciottesima piazza e la venostana 21ima.
Seconda manche alle ore 21. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/11/2010
] - Tessa Worley beffa le tedesche, Brignone quinta
Ci è voluta una eccellente seconda manche della francese Tessa Worley ed un briciolo di fortuna per scalzare dal gradino più alto del podio del gigante i colori della Germania. Nella seconda manche tra le porte larghe di Aspen infatti la ventunenne transalpina è riuscita a mettere la freccia e sopravanzare le sette avversarie che la precedevano a metà gara, mettendosi alle spalle soprattutto la leader provvisoria Viktoria Rebensburg che a causa di un errore nella parte alta del tracciato ha visto sfumare la possibilità della doppietta dopo il successo di Solden, accontentandosi così della seconda piazza per un solo centesimo di margine.
E a completare il podio, tanto per cambiare, ecco l'altra bavarese, Kathrin Hoelzl, staccata di due centesimi dalla Worley.
Una classifica che ha risentito molto del disegno della seconda discesa, un tracciato che presentava un paio di insidie da affrontarsi con la giusta sagacia tattica e che non hanno mancato di ingannare molte protagoniste, tra le quali anche la marebbana Manuela Moelgg, quinta a metà gara. Posizione che è stata successivamente guadagnata da Federica Brignone: ancora una volta la ventenne dei Carabinieri è riuscita a inscenare una perentoria rimonta nella seconda discesa, risalendo dalla 14ima alla 5a piazza, confermando il feeling che la lega con la pista del Colorado: proprio su queste nevi, dodici mesi fa, la milanese seppe conquistare il primo e per ora unico podio in carriera.
A separare il podio dalla Brignone ci ha pensato anche la stiriana Lizi Goergl, mentre la seconda frazione ha finito col tradire anche le esperte Tanja Poutiainen, retrocessa dalla terza alla decima posizione, e Julia Mancuso, capace di esaltare il pubblico di casa con il secondo tempo mattutino e poi scesa all'ottavo posto, proprio in coda a Nicole Hosp.
Una prova a due facce, dunque, per le gigantiste azzurre. Moelgg e Brignone promosse per una manche a testa, con la figlia d'arte ovviamente più concreta. Rimandate ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/11/2010
] - Marlies Schild vince a Levi; male le azzurre
Ci eravamo lasciati il marzo scorso a Garmisch con il successo di Marlies Schild. Ci ritroviamo a Levi in Finlandia, a due passi dal circolo polare artico, ed il copione non cambia. L'austriaca fa suo, grazie ad una grande seconda manche e ad un briciolo di fortuna - che non guasta mai - il primo slalom della stagione precedendo la vincitrice della coppa di specialità Maria Riesch e la padrona di casa Tanja Poutiainen. Un successo quello della salisburghese giunto dopo seconda manche in rimonta, dopo che nella prima discesa dominata dalla coppia tedesca Maria Riesch e Katharina Duerr, pareva potersi riproporre il copione del gigante di Soelden con l'accoppiata Rebensburg-Hoelzl sui primi due gradini del podio. Ed, invece, la Riesch ha dovuto masticare decisamente amaro, lasciando, suo malgrado, il successo all'austriaca, per soli 3 centesimi, dopo che a metà gara aveva quasi un secondo (81 centesimi per la precisione) di vantaggio. decimi persi tutti nel tratto finale, dove invece la Schild ha pennellato. Un risultato capace di togliere il sorriso sulle labbra alla due volte campionessa olimpica che già pregustava i primi 100 punti della stagione ed il primo allungo sull'amica-avversaria Lindsey Vonn (oggi 6/a) in chiave coppa del mondo assoluta. Oltre alla Schild sorride Tanja Poutiainen - allenata quest'anno dal tecnico italiano Christian Thoma - che grazie all'inforcata della Duerr ed alla discesa troppo calcolata di Nicole Hosp (terza dopo la prima prova) sale sul primo podio stagionale, dopo il quarto posto di Soelden. Quarto tempo per la sorella di Maria, Susanne, ancora una volta tra le top5, avanti di dieci centesimi su una ritrovata Nicole Hosp. La fidanzata di Benjamin Raich esce dunque dal lungo tunnel conseguenza di un grave infortunio e si fa sotto per dire ancora una volta la sua nel duello Riesch-Vonn-Schild tra le porte strette dello slalom. Le azzurre, prive di Costazza e Karbon, non riescono, invece, a tenere il passo delle avversarie, dimostrando ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/11/2010
] - Maria Riesch guida slalom Levi, 13/a Manu Moelgg
Come da pronostico Maria Riesch è al comando della prima manche dello slalom speciale di Levi, il primo della stagione 2010-2011. La 26enne di Garmisch Partenkirchen ha imposto subito la sua capacità di far correre bene lo sci su un tracciato non particolarmente impegantivo, illuminato però dai fari, che ha fatto correre le atlete in condizioni simili ad uno slalom in notturna. La detentrice della coppa di specialità ha preceduto la compagna di squadra Katharina Duerr, staccata di 58 centesimi. Terza l'austriaca Nicole Hosp, a 74 centesimi, in fase di rientro tra le grandi di questa specialità. Sesta, senza rischiare, la statunitense Lindsey Vonn. Le azzurre non hanno particolarmente brillato. Assente Chiara Costazza e Denise Karbon per infortunio la migliore è stata Manuela Moelgg che al momento si trova in tredicesima posizione (+1.48). Poco reattiva la finanziera di San Vigilio di Marebbe con particolari difficoltà nel piano iniziale. Venticinquesimo tempo poi per Nicole Gius (+2.38); fuori dalle trenta (32/a) Irene Curtoni. Seconda manche in programma alle ore 13. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/11/2010
] - Austriaci e Francesi per Levi
Definite le compagine maschili e femminili Austriaca e Francese per il primo slalom stagionale in programma il prossimo fine settimana a Levi. Come già anticipato con la squadra austriaca maschile non partirà Rainer Schoenfelder, ancora in ritardo di preparazione a causa dell'infortunio patito a gennaio. Gli uomini qualificati sono: Reinfried Herbst, Benni Raich, Marcel Hirscher, Manfred Pranger, Mario Matt, Hoerl, Patrick Bechter, Christoph Dreier, Marc Digruber.
Tra le ragazze erano già sicure Lizi Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Bernadette e Marlies Schild, a loro si aggiungono Alexandra Daum e Jessica Depauli. E' esordio in Coppa del Mondo per la Depauli, classe 1991, due risultati nei 10 in Coppa in gigante e nessun risultato di rilievo in slalom. Alexandra Daum vanta un 11/o posto conquistato nel marzo 2009 a Ofterschwang come miglior risultato in Coppa. Si è lesionata il menisco cadendo nel dicembre scorso ad Aspen, in slalom, saltando quindi l'intera stagione 2009/2010.
Pronti anche i transalpini: tra gli uomini tornano in pista capitan Grange, con Julien Lizeroux, Steve Missilier, Thomas Mermillod Blondin, Anthony Obert, Maxime Tissot, Alexis Pinturault e Victor Muffat Jeandet. Pinturault, classe 1991, era riuscito a qualificarsi anche per Soelden. E' la sesta gara, terzo slalom, di Coppa per il giovane talento, che vuole conquistare al più presto i primi punti. Discorso analogo per Muffat Jeandet, classe 1989, 7 prove in Cdm e primi punti ancora da conquistare.
Otto le ragazze presenti al cancelletto: Sandrine Aubert, Taina Barioz, Anne-Sophie Barthet, Claire Dautherives, Anemone Marmottan, Nastasia Noens, Tessa Worley e Marion Bertrand che ha vinto la selezione interna.
Sempre rimanendo in casa Francia Julien Lizeroux ha fatto sapere che non parteciperà alla trasferta nordamericana, per concentrarsi sulle due prove di "casa", il gigante e lo slalom in Val d'Isere in programma l'11 e 12 dicembre.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/10/2010
] - Schoenfelder e Zettel out per Levi
Niente da fare per Rainer Schoenfelder: l'istrionico slalomista austriaco non è riuscito a vincere le qualificazioni interne per gli ultimi pettorali per Levi. L'ultima gara nel Circo Bianco per Rainer è stata il 17 gennaio a Wengen, e gli ultimi punti conquistati proprio un anno fa a Levi, con un 20/o posto finale. Non troppo deluso ha dichiarato: "questa gara arriva troppo presto per me, il ginocchio operato a febbraio è ancora "fresco", è normale che non sia al top, ma sono sulla strada giusta." Saranno dunque Patrick Bechter, Christoph Dreier e Marc Digruber ad affiancare i già sicuri Herbst, Raich, Hirscher, Pranger, Matt e Hoerl. Per la cronaca i tempi migliori sono stati staccati da Hebrst, Matt e Raich.
Kathrin Zettel non sarà al cancelletto di Levi. Lo ha dichiarato la stessa campionessa 24enne, qualche giorno dopo aver conquistato il 7/o posto nel gigante inaugurale di Soelden. Kathrin ha ancora dolore al ginocchio e all'anca e vuole curarsi completamente in vista della trasferta nordamericana. Nel team femminile Lizi Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Bernadette e Marlies Schild hanno il posto assicurato, mentre per gli altri 3 pettorali ci saranno selezioni interne. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/10/2010
] - Primo sigillo Rebensburg; terza Manu Moelgg
LIVE DA SOELDEN - Parla teutonico il primo gigante donne della stagione di coppa del mondo. Prima vittoria in carriera in coppa per la 21enne Viktoria Rebensburg, giovane emergente della squadra tedesca, già notata in quel di Cortina lo scorso gennaio dove fu seconda e in quel di Vancouver dove colse un'inaspettato oro. La campionessa olimpca è stata capace di sfruttare qualche errorino di troppo delle più titolate compagne di squadra Kathrin Hoelzl e Maria Riesch che l'avevano preceduta nella prima manche, per farsi il più bel regalo di compleanno festeggiato non più tardi di una ventina di giorni fa. Una squadra tedesca dunque già pimpante anche in chiave mondiale casalingo di Garmisch, in programma ai primi di febbraio del 2011. Se le tedesche già festeggiano le azzurre non sono da meno. Dopo aver salutato allo stesso modo l'avvio della stagione scorsa, le azzurre iniziano anche quest'anno con lo stesso passo: un podio. Sul Rettenbach la scorsa stagione fu Denise Karbon a regalarci un terzo posto ben augurante, questa volta passaggio di testimone e sotto a chi tocca: a Manuela Moelgg. La finanziera di San Vigilio di Marebbe inizia, finalmente, una stagione con il passo giusto, su una pista capace di regalarle in passato più delusioni che felicità. Prima manche con una leggera sbavatura, poi nella seconda giù a tutta birra per cogliere i frutti del lavoro estivo e guardare avanti con maggiore fiducia. Alle spalle del terzetto tedesco-azzurro la "vecchietta" Tanja Poutiainen (4/a), sempre a suo agio sul tracciato del ghiacciaio austriaco, Maria Riesch (5/a) scivolata indietro di tre posizioni dopo una buona prima manche e Tina Maze, sempre tra le migliori. Fuori, invece, dopo il secondo intermedio (classica internata) Denise Karbon, la favorita in casa azzurra a detta anche del ct Ravetto. Forse la voglia di strafare ha tradito un po' la fatina di Castelrotto: ma la condizione c'è già, ed è quello che conta. Chiude fuori dalle dieci, undicesima, una Federica ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/10/2010
] - Dominio tedesco nella prima: Moelgg 5a, Karbon 6a
Ein, Zwei, Drei. Anzi, Eins und doppel Zwei: si parla tedesco nella prima manche del gigante femminile di Soelden, prova inaugurale della nuova stagione di Coppa del Mondo. Kathrin Hoelzl ha voluto ripartire da dove aveva chiuso la scorsa stagione, facendo segnare il miglior parziale davanti alle due connazionli Maria Riesch e Viktoria Rebensburg, appaiate in seconda piazza.
Un terzetto tutto tedesco che lascia intendere quale potrà essere la sinfonia nei mesi che faranno da marcia di avvicinamento ai mondiali di Garmisch Partenkirchen.
Dietro alle due teutoniche, staccate di 45 centesimi dalla leader provvisoria, ecco la vincitrice di dodici mesi fa Tanja Poutiainen, ragazza che a Solden ha sempre saputo dare il meglio di sè. E poi tocca alle azzurre: Manu Moelgg è quinta con un ritardo di 89 centesimi, nonostante un grave errore commesso all'ingresso del primo "muretto": nella parte centrale in poche hanno saputo sciare come la marebbana, capace di mollare a tutta pur sacrificando la precisione delle linee. Precisione che invece è stata il marchio di fabbrica della discesa di Denise Karbon, che segue Manu di soli due centesimi. In assoluto la trentenne di Castelrotto è risultata essere la più "bella" da vedere, la più precisa ed il distacco prossimo al secondo (91" per la precisione) non deve trarre in inganno, considerato che il pettorale numero 13 assegnava all'altoatesina una pista gi piuttosto deteriorata.
Meno brillanti le discese delle altre azzurre: Federica Brignone si è inserita in 14ima piazza, Giulia Gianesini in 20ima e Nicole Gius in 30ima, potendo sorridere per la possibilità di partire per prima nella seconda frazione, in programma tra poco più di un'ora.
Settima Tina Maze, quindi un terzetto austriaco non troppo entusiasta con Zettel a precedere Fischbacher e Goergl; ventunesimo tempo per Lara Gut al rientro dopo l'anno di stop, non qualificata l'altra rientrante big Niki Hosp: tra le due, c'è posto anche per Lindsey Vonn, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/10/2010
] - Il Rettenbach è pronto, si ricomincia
Il sole accarezza il candido manto del Rettenbach. Le sostanziose nevicate degli ultimi giorni, spintesi fino al paese di Soelden, 1400 metri più in basso, hanno contribuito a rendere ancora più fiabesco questo angolo alpino. Riflessi dorati sulla neve, sui ghiacci, con le scure rocce basaltiche in risalto, così come il nastro d'asfalto che si arrampica sino ai 2700 metri del parterre d'arrivo della prima gara stagionale.
L'Opening di Soelden è un must, per gli amanti del Circo Bianco. E anche per i suoi frequentatori: sicuramente l'Oetztal ospita una delle tappe più mondane dell'intera stagione, un ruolo che Soelden ha saputo crearsi nel corso degli anni, fino a diventare un momento clou dell'inverno, nonostante sia inserito in una data "agonisticamente" atipica e magari non troppo indicativa.
Ma tant'è: sci, neve, divertimento, presentazioni, premiazioni, tanto pubblico. Gli ingredienti sono quelli giusti per dare enfasi all'evento. Ed in più c'è l'astinenza, quei sette mesi senza gare che a lungo andare diventano pesanti da sopportare, specie per gli atleti. E proprio loro sono i primi a non veder l'ora di riprendere confidenza con l'adrenalina del cancelletto, con il tifo, con i pali "veri", con il cronometro giudice inappellabile.
Ed ecco quindi che Carlo Janka ritorna in pista da re, che il padrone (anzi, vicino) di casa Benni Raich sogna di infilare la prima vittoria sulle sue nevi, su quella che definisce una delle sue piste preferite, ancorchè avara di soddisfazioni vere. Qualche altro aspetta di conoscere l'effettiva resa dei suoi sci nuovi di zecca.
E ancora, Nicole Hosp torna sulla scena del "delitto" che dodici mesi fa cancellò i suoi sogni olimpici. Entrambi puntano al coppone, vogliono partire con il piede giusto per mettere in saccoccia quanti più punti possibili.
Lindsey Vonn è avvertita, ma forse non le serviva sapere delle velleità delle avversarie: l'americana al solito si è presentata ai piedi del Rettenbach sorridente e ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/10/2010
] - Palander guida i grandi ritorni di Coppa
"A volte ritornano" è la prima antologia di racconti di Stephen King, il grande scrittore americano del horror e del fantastico. E sono storie degne di essere raccontate quelle di alcuni atleti che saranno al cancelletto sabato e domenica a Soelden. In primis quella di Kalle Palander: abbiamo seguito puntualmente la sua storia, a partire da quell'ultima gara a Schladming nel febbraio 2008, ben 33 mesi fa. Un lunghissimo periodo, fatto di qualche buona notizia e tante, tante difficoltà. Già nell'aprile 2009 Kalle dichiarava "a Soelden voglio esserci" e il suo ritorno pochi giorni più tardi in una gara FIS di fine stagione in Lapponia sembrava confermarlo. Poi di nuovo problemi a settembre, il ritorno continuamente posticipato, l'ombra del ritiro paventata a novembre, il volto del simpatico campione nordico ormai privo del consueto sorriso. Sono passati lunghi mesi e ancora a maggio di quest'anno i dubbi erano più delle certezze. Si è arrivati così a metà giugno: Kalle decide di partecipare alla
preparazione estiva coi compagni, di mettersi alla prova. Siamo ai primi di agosto, sul ghiacciaio di Zermatt: sono giorni decisivi, il dolore per l'infortunio (microfrattura alla tibia destra) è quasi del tutto sparito, le sensazioni sono positive, inizia un nuova fase, fatta di recupero fisico e tecnico. Ora è deciso, sarà al cancelletto di Soelden: "ho chiesto a Sami Uotila di venire con me a Zermatt ad inizio agosto, volevo un parere sincero. I primissimi giorni non mi sentivo bene dopo 10 mesi di stop. Sami insisteva. Piano piano mi sono sentito meglio, ho fatto i primi pali, prendendo diversi secondi dai compagni. Ma nel secondo stage i miei tempi sono migliorati sensibilmente e allora mi son detto: posso tornare! Ho fatto circa 25 giorni di sci in buone condizioni. Ho provato mille soluzioni per il mio problema, ho parlato con non so quanti medici e provato tutte le cure. Per sciare non puoi avere problemi ad una gamba, è troppo importante! Certo il muscolo di una ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/10/2010
] - Gli svizzeri per Soelden
Ad una settima dall'apertura delle Coppa del Mondo è tempo di presentazioni ufficiali per la squadra elvetica. Gli obiettivi sono molteplici: provare a raggiungere la vetta della classifica per nazioni, mancata per meno di 1000 punti un anno fa, confermare gli ottimi risultati degli atleti di punta, far crescere le seconde linee, conquistare medaglie pesanti ai Mondiali di Garmisch. Ambizioni legittime, se pensiamo che la passata stagione, al maschile, si è chiusa con la bandiera rossocrociata al primo posto in Coppa del Mondo (Carlo Janka) e Coppa Europa (Christian Spescha). Ci si aspettano risultati anche dal team femminile ora guidato dal nuovo coach Mauro Pini e capitanato dalla rientrante Gut.
Intanto è stata resa nota la selezione che prenderà il via a Soelden: Carlo Janka, Didier Cuche, Silvan Zurbriggen, Sandro Viletta, Marc Berthod, Beat Feuz, Christian Spescha e Marc Gisin per gli uomini, con un ultimo pettorale da assegnare tra Justin Murisier e Ami Oreiller. Tra le ragazze: Lara Gut, Fabienne Suter, Andrea Dettling, Kathrin Fuhrer e Wendy Holdener, classe 1993 all'esordio in Cdm.
Infine definiti anche gli ultimi posti tra le ragazze austriache: saranno Margret Altacher, Anna Fenninger e Bernadette Schild ad affiancare al cancelletto di Soelden le già sicure Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Stefanie Koehle, Kathrin Zettel e Ramona Siebenhofer. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/10/2010
] - Gli Austriaci per Soelden
Si sono svolte questa mattina ad Hintertux le selezioni per gli ultimi pettorali disponibili per l'opening di Soelden: Stephan Goergl, Bernhard Graf, Michael Zach e Matthias Mayer hanno conquistato i 4 pettorali rimanenti e quindi prenderanno il via con i 7 già sicuri, Benni Raich, Marcel Hirscher, Romed Baumann, Philipp Shoerghofer, Hannes Reichelt, Chrisoph Noesig e Bjoern Sieber. Negli ultimi giorni i tempi migliori sono stati staccati da Benni Raich, Romed Baumann e Philip Shoerghofer. Soddisfatto il nuovo coach dei biancorossi Mathias Berthold: "sono contento delle performance che ho visto. Abbiamo ancora del lavoro da fare, certo, ma siamo sulla strada giusta. I 4 ragazzi che si sono qualificati sono a un buon livello.
Anche le ragazze hanno fatto selezione, erano in lotta per tre pettorali: Martina Geisler, Nicole Schmidhofer, Bernadette Schild, Anna Fenninger, Margret Altacher, Regina Mader, Evelyn Pernkopf e Christina Staudinger, ma la federsci austriaca non ha reso noti i risultati del test e il responsabile del gruppo femminile Herbert Mandl si è preso anche qualche giorno per decidere. Erano in pista anche quelle già sicure del posto, in particolare ottimi tempi per Lizi Goergl, Kathrin Zettel e Stefanie Koehle. Oltre a loro saranno in gara Michaela Kirchgasser, Andrea Fischbacher, Ramona Sieberhofer e Niki Hosp che torna sul Rettenbach. La sua gara un anno fa durò pochi secondi e il grave infortunio l'ha tenuta lontana dalle gare per tutta la stagione, Olimpiade compresa. Ora Niki torna per fare subito bene: "sto bene, sono contenta di star bene e di poter correre e sono vicina alle mie compagne". Pare infatti che Niki abbia staccato uno dei migliori 4 tempi in tutte e tre le sessioni di test. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/09/2010
] - Circo Rosa: come stanno le infortunate
Coletti A.: operata di due ernie a metà aprile, è tornata sugli sci a inizio agosto.
Brem E.: ai primi di aprile si frattura la tibia sciando in campo libero. Torna sugli sci ai primi di settembre. Non si sa quando tornerà in gara.
Miklos E. cade nella prova della discesa Olimpica.
Rolland M.: cade nella prova della discesa olimpica riportando la rottura dei crociati del ginocchio sinistro.
Fanchini N.: si infortuna a St.Moritz a inizio febbraio: legamenti collaterali mediali e crociati anteriori di entrambe le ginocchia. Torna sugli sci a metà agosto. Dovrebbe tornare in squadra ad ottobre
Stuhec I.: si infortuna al ginocchio destro a fine gennaio.
Schild Ma.: strappa i crociati e lesiona il menisco del ginocchio destro atterrando male al primo salto sulla Corviglia di St.Moritz a fine gennaio. Non è partita per la Nuova Zelanda. Rientro previsto prime gare veloci del 2011
Aufdenblatten F.: lesione ai legamenti nel gigante di Cortina.Non è partita per la Nuova Zelanda, ha lavorato in agosto a Zermatt.
Weirather T.: a fine gennaio l'ennesimo ko: distorsione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro nella discesa di Cortina. Durante l'estate fisioterapia ed allenamento atletico, ma a fine agosto ancora
non era tornata sugli sci.
Goodman A.: si infortuna al legamento e al menisco del ginocchio destro il 3 gennaio durante lo slalom di Zagabria. Gareggia infortunata nello slalom Olimpico, poi si ferma per operarsi.Torna sugli sci ad ottobre.
Mazzotti L.: si rompe il crociato anteriore del ginocchio destro in allenamento a fine dicembre.Dopo l'operazione a maggio è tornata sugli sci.E' fuori squadra ma continua ad allenarsi.
Vanderbeek K.: doppia frattura del piatto tibiale e stiramento dei crociati del
ginocchio sinistro in prova in Val d'Isere. Tornerà sugli sci a novembre e in gara nelle prime veloci del 2011
Yurkiw L.: si rompe i crociati del ginocchio sinistro a metà dicembre.Si opera il 31 dicembre e per tutta la primavera prosegue la ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/08/2010
] - Tra Argentina e Nuova Zelanda cercando l'inverno
Aksel Lund Svindal e soci sono in partenza: dopo l'ultimo training sugli sci al Passo Stelvio è giunto il momento di volare dall'altra parte del mondo per cercare un po' di condizioni invernali. Tra oggi e domani i vichinghi voleranno da Oslo, Norvegia a Queenstown, Nuova Zelanda con scalo a Singapore.
Da sabato 7 anche le ragazze della nazionale svedese sono in Nuova Zelanda per uno stage di 4 settimane. Sono presenti Anja Paerson, Jessica Lindell Vikarby, Kajsa Kling e Maria Pietilae Holmner, mentre Frida Hansdotter e Therese Borssen si alleneranno a Saas Fee, insieme con Hans Olsson e Daniel Ericsson. Il gruppo tecnico invece è a Moelltal, Austria, dove secondo il coach Larsson le condizioni sono eccellenti. Qui si sono allenati Jens Jens Byggmark, Andre Myrher, Axle Back, Anton Lahdenperae e Markus Larsson. Stop imprevisto per Mattias Hargin che ha si è fatto male alla mano sinistra e non è ancora tornato sugli sci.
Già da giorni in Nuova Zelanda si stanno allenando anche le velociste canadesi: Britt Janyk, Eve Routhier, Marie-Michele Gagnon e Kelly McBroom, alle quali si è aggiunta Chemmy Alcott, che questa estate si allena con loro.
Nel comprensorio di Cardrona, vicino a Queenstown, si stanno allenando anche i velocisti: gigante e superg per Erik Guay, Dustin Cook, Manny Osbourne-Paradis, Jan Hudec e Robbie Dixon. Presenti anche Tyler Nella, Louis-Pierre Helie e Trevor White.
Infine anche lo squadrone austriaco sta preparando la prossima stagione allenandosi nell'emisfero australe: Lizi Goergl, Andrea Fischbacher e compagne sono già da qualche giorno al lavoro al Cerro Castor, Ushuaia. Qualche problema però nella prima settimana di lavoro: tre tonnellate di materiale sono state bloccate alla dogana di Buenos Aires durante il viaggio e le ragazze hanno dovuto arrangiarsi con sci a noleggio, occupando parte del tempo tra palestra e turismo nella zona circostante.
Venerdì sono partite anche le ragazze del gruppo tecnico: Marlies Schild, Nicole Hosp, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/06/2010
] - Allenamento atletico per le austriache
Si stanno allenando in questi giorni a Geinberg le nazionali austriache del gruppo tecnico, per il primo raduno atletico della stagione, sotto la guida di Herbert Mandl e del preparatore atletico Hannes Zoechling. Molte, quasi tutte, le atleti presenti stanno recuperando da infortuni e quindi devono seguire un programma di lavoro particolare. Marlies Schild e Nicole Hosp sono guarite ma in particolare Nicole ha subito ad ottobre davvero un brutto infortunio. Michaela Kirchasser è stata operata tre settimane fa al ginocchio sinistro, a causa di una lesione alla cartilagine del menisco che le causava molto dolore. Rispettati i tempi previsti del dott.Hoser che l'ha operata: Michaela ha potuto aggregarsi al gruppo e ora dovrà lavorare per ritrovare la migliore condizione.
E' presenta anche Eva-Maria Brem che si è fratturata la tibia sinistra ai primi di aprile, mentre stava sciando in campo libero a bassa velocità; Eva ha tolto le stampelle e cercherà di seguire al meglio la riabilitazione. Presenti anche Kathrin Zettel e Stephanie Koehle. La prima ha sofferto di borsite all'anca, la seconda problemi alla schiena.
Le ragazze torneranno sugli sci a metà luglio sul ghiacciaio di Molltal, poi il 6 agosto si partirà per la Nuova Zelanda. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/05/2010
] - Gli austriaci per la stagione 2010/2011
La Federazione Austriaca di Sci OSV ha annunciato i gruppi di lavoro, quasi definitivi, per Squadra Nazionale e Squadra A maschile e femminile per la prossima stagione.
La Squadra Nazionale maschile passa da 14 a 13 elementi: si è ritirato Maier, è stato promosso Reichelt mentre l'ex-campione del mondo Mario Matt è stato retrocesso in squadra A, a causa di una stagione povera di risultati. Cura dimagrante per la squadra A che passa da 15 a 9 elementi: Patrick Bechter, Chrisoph Dreier e Michael Zach non sono più inseriti nelle squadre nazionali. Matthias Berthold ha deciso di avere solo atleti giovani in squadra B (tutti nati tra '88 e '91); Bechter si allenerà da solo e potrà eventualmente rientrare nel giro di Coppa se farà bene a Soelden. Berhard Graf e Manuel Kramer sono retrocessi in squadra B mentre come noto Christoph Gruber ha annunciato il ritiro.
Tra le ragazze non cambia molto in squadra nazionale dove la Brem prende il posto della ritirata Goetschl; in squadra A invece vengono promosse Bernadette Schild, Ramona Siebenhofer, Carmen Thalmann, Mariella Voglreiter, mentre Karin Hackl è retrocessa in B dopo una sola stagione in A.
Uomini:
Squadra Nazionale: Romed Baumann, Andreas Buder, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Rainer Schoenfelder, Philipp Shoerghofer e Michael Walchhofer
Squadra A: Max Franz, Stephan Goergl, Wolfganf Hoerl, Mario Matt, Chrisoph Noesig, Joachim Puchner, Florian Scheiber, Bjorn Sieber, Georg Streitberger
Squadra B: Frederic Berthold, Martin Bischof, Marc Disgruber, Bernhard Graf, Alexander Herzog, Thomas Koenig, Manuel Kramer, Vincent Kriechmayr, Roland Leitinger, Matthias Mayer, Patrick Schwiger, Otmar Striedinger, Lukas Tippelreither, Matthias Tipperlreither, Christian Walder, Manuel Wieser
Donne:
Squadra Nazionale: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Maria Holaus, Nicole Hosp, Michaela ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/12/2009
] - Dalcin e Schoenfelder infortunati
Bruttissima caduta ieri per Pierre-Emanuel Dalcin nella terza prova cronometrata sulla Birds of Prey: il transalpino è caduto e subito trasportato in ambulanza all'ospedale di Vail per i primi esami. Secondo quanto comunicato dal DT francese Yves Dimier l'atleta ha riportato la frattura al radio del braccio destro, contusioni multiple su tutto il colpo e trauma cranico oltre alla lussazione della spalla sinistra. Interessate, purtroppo, anche le ginocchia: rottura del legamento crociato anteriore e del legamento laterale interno. Il 32enne, partito con il pettorale 13, è caduto dopo il salto "Golden Eagle" prendendo una porta in faccia e sradicando un palo...durante il trasporto in barella era cosciente e ha potuto parlare con i tecnici e con il DT Dimier: "ora Pierre dovrà pensare a guarire, poi deciderà cosa fare...". Poi il responsabile transalpino polemizza con i vertici della Federazione: "era davvero utile questa terza prova? ma sopratutto perchè farla partire alle 9e15, con la pista poco battuta dal sole e alcuni passaggi molto difficili in ombra?".
Dalcin, 145 pettorali in Coppa del Mondo, ha conquistato un 2/o posto in superg nel 2004 e la vittoria "in casa" a Val d'Isere nel 2007, in discesa. Ha partecipato ai Mondiali di St.Anton, St.Moritz, Bormio, Are e Val d'Isere e alle Olimpiadi di Salt Lake 2002 e Torino 2006.
L'infortunio di ieri potrebbe segnare la prematura chiusura della carriera per l'atleta transalpino: in ogni caso, data la gravità dell'infortunio, convalescenza e rieducazione avranno tempi molto lunghi.
Le gare nordamericane sono state, finora, un vero massacro con tantissimi infortuni: Dalcin, Max Franz, TJ Lanning, John Kucera, Sandra Gini, Resi Stiegler, Alexandra Daum, Veronika Zuzulova e la nostra Denise Karbon, senza contare Nicole Hosp a Soelden.
Purtroppo all'elenco dobbiamo aggiungere anche Rainer Schoenfelder: l'austriaco ha tagliato il traguardo con il 62/o tempo, oltre 4 secondi di ritardo dal connazionale Walcchofer, poi si ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/11/2009
] - La prima in slalom è della Riesch; 13/a Costazza
Si inizia da dove c’eravamo lasciati: il duello Riesch, Vonn e Poutiainen. In questa prima stagionale le tre fuori classe si sono divise il podio dello slalom speciale di Levi. In terra di Lapponia la Riesch che vestiva il pettorale rosso di leader - avendo vinto la coppetta di specialità lo scorso anno - ha fatto sua la prova precedendo di 8 centesimi Lindsey Vonn e relegando sul terzo gradino la padrona di casa Tanja Poutiainen. Nel freddo polare finlandese si perdono, invece, per strada le azzurre con la sola Costazza e Molegg tra le migliori trenta. Su una pista perfettamente preparata dagli organizzatori finlandesi e con l’unico neo dei fari accesi per illuminarla, il duello per la vittoria finale si è ristretto alle tre forti sciatrici che fanno così già la voce grossa per il duello in coppa. La Vonn dimostra ancora una volta di gradire la pista di Levi, dove lo scorso anno conquistò il suo primo successo in carriera in questa specialità. Crediamo che senza una leggera sbavatura nella tripla finale avrebbe potuto sicuramente fare il bis. La Riesch, dal canto suo, grazie anche ad una bella prima manche – chiusa con 22 centesimi di vantaggio sulla Vonn – nella seconda discesa è riuscita a tenere a bada il ritorno della dominatrice della coppa del mondo dello scorso anno. Alle loro spalle, staccata di oltre un secondo, la Poutiainen che con la sua sciata sempre regolare si è regalata questo primo podio stagionale e la momentanea leadership nella graduatoria generale dopo il successo di Soelden. Dietro questo terzetto da segnalare il quarto posto di Susanne Riesch, sorella di Maria, giovane emergente di una squadra tedesca – 7/a la Duerr e 9/a la Chmelar - che guarda già ai Mondiali del prossimo anno a Garmisch. Delusione per Anja Paerson, quarta al termine della prima prova. La svedese mentre stava viaggiando su buoni tempi si è irrigidita troppo: mezza piroetta per lei, porta passata di spalle e gara terminata in fondo alla graduatoria. Ritorno positivo anche ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/10/2009
] - Stagione finita per Nicole Hosp
Stagione finita per l'austriaca Nicole Hosp. La venticinquenne tirolese chiude anticipatamente la sua stagione che avrebbe dovuto portarla ai Giochi Olimpici di Vancouver per difendere la medaglia d'argento olimpica in slalom conquistata a Torino 2006. Sulle nevi austriache di Soelden la vincitrice della coppa del mondo generale 2007, e campionessa del mondo di gigante sempre nella stessa stagione, è incorsa in una brutta caduta nel corso della prima manche del gigante. Trasportata in elicottero presso la clinica privata di Hochrum, vicino ad Innsbruck, le è stato riscontrato la rottura dei legamenti crociati del ginocchio destro: l'unico sano. "Sono caduta all'indietro - ha dichiarato la Hosp - e ho poi sentito girare il ginocchio. Ho sentito subito un forte dolore". Sono state queste le uniche parole dell'austriaca prima di salire sull'elicottero. Lo scorso 4 gennaio alla vigilia dello slalom di Zagabria la sciatrice tirolese era incorsa in un analogo incidente, ma al ginocchio sinistro. Un recupero veloce le aveva poi consentito di partecipare il 12 febbraio scorso al gigante iridato di Val d'Isere dove aveva chiuso in 23/a posizione. Questa volta per lei si parla di due mesi di stop. "Questo ennesimo infortunio di Nicole è una brutta tegola per tutta la squadra" ha dichiarato il capo dello sci femminile austriaco Josef Mandl. Nelle prossime ore la Hosp sarà operata dall'equipe del professor Hoser e Fink. La Hosp deve dunque dire addio a stagione di coppa ed Olimpiadi. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/10/2009
] - Poutiainen regina a Solden, Karbon terza ma...
Tutto finisce con Tanja Poutiainen a gioire per la nona vittoria in carriera in Coppa del Mondo, maturata con solo un centesimo di margine sulla padrona di casa Kathrin Zettel e l'altoatesina Denise Karbon a completare il podio di giornata. Il gigante inaugurale di Solden che sembrava potersi tingere di chiare tinte azzurre ha poi riservato nella seconda manche qualche boccone amaro. Amaro come il commento del tecnico azzurro Stefano Costazza che non esita a rammaricarsi per aver "buttato via" una vittoria che, per quanto visto nella prima manche sembrava sacrosanta, oltre che meritata. Perchè in mattinata Denise Karbon e Manuela Moelgg erano state di gran lunga le migliori in pista, con forse solo la svedesina Maria Pietilae Holmner a mantenere una sciata qualitativamente all'altezza delle azzurre. Qualche imprecisione in più per le altre big aveva dunque consentito di trovare in vetta alla graduatoria parziale la premiata coppia Denise & Manu, più precisa e fluida la prima, grintosa e maggiormente bilanciata rispetto al recente passato la seconda. Una doppietta seguita dalla positiva prova di squadra in cui si era messa in mostra soprattutto la giovane figlia d'arte Federica Brignone, 20ima e seguita a breve distanza da Camilla Alfieri (23ima), da Daniela Merighetti (eccezionale 24imo posto con il pettorale 67) e da Giulia Gianesini (26ima).
La seconda frazione ha poi scombinato le carte. Bene Gianesini e Alfieri, capace quest'ultima di risalire fino alla decima posizione, accorta e attenta la Brignone, coscienzosa nell'inseguire e raggiungere i primi punti di coppa (21imo posto finale), sfortunata Dada Merighetti, uscita nel muro finale nel tentativo di ribadire l'ottima prima manche; insomma, un andamento sicuramente positivo che sembrava poter dare il là alla festa finale. Ad aprire la sfida tra le big è stata Anja Paerson, decisamente più brillante della prima manche e capace di impensierire le maggiori pretendenti per il podio, chiudendo sesta ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/10/2009
] - Karbon-Moelgg:azzurre guidano la 1a manche
Partono benissimo le ragazze azzurre nella prima manche del primo gigante stagionale: sul Rettenbach soleggiato e vestito a festa Denise e Manuela staccano il primo e il secondo tempo, divise da 24 centesimi, dando un forte segnale di sicurezza e potenza. Dietro le altre: Tanja Poutiainen, una delle favorite, è terza con 88 centesimi di ritardo, la vincitrice 2008 Zettel è 1.04, ancora più attardate le altre. Oltre alle due altoatesine si qualificano 20/a Federica Brignone "bella pista, dura, mi sono divertita!", , 23/a Camilla Alfieri, 24/a Dada Merighetti pettorale 67 ("non ci credo! non ci credo!" urlava nel parterre), 26/a Giulia Gianesini. Non si qualificano Irene Curtoni 32/a e Nicole Gius 34/a. Cadono, senza conseguenze, Nadia Fanchini e la debuttante Lisa Agerer 23/a. Brutta caduta invece per Nicole Hosp: dopo un buon primo intermedio è scivolata volando verso le reti. Purtroppo fin da subito si è capito che l'infortunio è grave: subito soccorsa e portata nel toboga è stata poi elitrasportata a valle. Si teme per il ginocchio destro. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/10/2009
] - Austriaci: selezioni per Soelden
Da sempre la competizione interna in casa Austria è elevatissima, e in questa stagione, con le Olimpiadi in vista, lo sarà ancor di più. Tutti vogliono avere l'opportunità di fare un bel risultato e la lotta per essere convocati è serratissima. In campo maschile gli aquilotti avranno a disposizione 11 pettorali: 6 sono già stati assegnati, gli ultimi 4 nomi usciranno da un test crono su due manche che si svolgerà giovedì a Moelltal. In corsa per i 4 posti rimanente ben 15 atleti tra cui Gruber, Kroell, Matt, Noesig, Mario Scheiber, Schoenfelder, Walchhofer e altri 8 atleti di Coppa Europa. Già sicuri del posto sono Florian Scheiber vincitore della Coppa Europa, Philipp Schoerghofer vincitore della coppetta in Coppa Europa, oltre ai migliori della passata stagione Baumann, Goergl, Hirscher, Raich e Reichelt.
Per le ragazze ci saranno 10 pettorali disponibili: 2 ancora da assegnare, 8 già decisi: Kathrin Zettel, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Elisabeth Goergl, Andrea Fischbacher, Eva-Maria Brem, Stefanie Koehle e Karin Hackl (posto fisso grazie alla Coppa Europa). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/05/2009
] - Il Wunderteam 2009/2010
La Federazione Austriaca di Sci OSV ha annunciato ieri i gruppi di lavoro per Squadra Nazionale e Squadra A maschile e femminile per la prossima stagione.
La Squadra Nazionale maschile passa da 16 a 14 elementi: promosso Shoerghofer, retrocessi Gruber, Reichelt e Streitberger. In squadra A promossi Bechter, Max Franz, Kramer, Noesig, Puchner, Florian Scheiber, Sieber e Zach. Escono dalle squadra nazionali: Alster, Koll e Struger. Tra le ragazze nessuna differenza in Squadra Nazionale rispetto alla stagione passata, mentre in squadra A Hackl, Mader e Moser prendono il posto delle ritirate Berger, Rumpfhuber e Sponring.
Uomini:
Squadra Nazionale: Romed Baumann, Andreas Buder, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Mario Scheiber, Rainer Schoenfelder, Philipp Shoerghofer e Michael Walchhofer
Squadra A: Patrick Bechter, Chrisoph Dreier, Max Franz, Stephan Goergl, Berhard Graf, Christoph Gruber, Wolfganf Hoerl, Manuel Kramer, Chrisoph Noesig, Joachim Puchner, Hannes Reichelt, Florian Scheiber, Bjorn Sieber, Georg Streitberger, Michael Zach
Donne:
Squadra Nazionale: Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Maria Holaus, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Kathrin Zettel
Squadra A: Margaret Altacher, Eve-Marie Brem, Karin Hackl, Stephanie Koehle, Regina Mader, Stefanie Moser, Nicole Schmidhofer (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/03/2009
] - Zettel protagonista agli Assoluti Austriaci
Chiusa la lunga stagione di Coppa del Mondo la maggior parte degli atleti sono impegnati nei vari Campionati Nazionali. Per l'Austria si sono già svolte le gare tecniche femminili a Lackenhof am Otscher, nella bassa Austria. Protagonista assoluta Kathrin Zettel, forse ancora amareggiata per il podio nella coppetta di gigante perso per pochi punti a vantaggio della Poutiainen: la 22enne vince il titolo nazione sia in gigante che in slalom. Tra i rapid gates chiude con 9 decimi di vantaggio su Alexandra Daum, e oltre 1" su Anna Fenninger: se consideriamo i punti ottenuti in Coppa i valori sono rispettati, con l'eccezione di Nicole Hosp che chiude con il 9/o tempo e considerando la forzata assenza per infortunio di Michaela Kirchgasser. Quarto tempo per Carmen Thalmann, la miglior biancorossa in Coppa Europa. Tra i pali larghi del gigante il successo è ancora più marcato: quasi due secondi alla 17enne Ramona Siebenhofer, giovanissima e mai a punti in Coppa Europa. Terzo posto per la vincitrice assoluta della Coppa Europa (e della coppetta di gigante) Karin Hackl.
Sabato e domenica saranno impegnati gli uomini delle tecniche, mentre gli scudetti delle veloci saranno assegnati a Saalbach nel corso della prossima settimana.
Anche la compagine elvetica è impegnata nei propri Assoluti: a St.Moritz già assegnati i titoli maschili e femminili di discesa e supercombinata. In discesa, assenti Cuche e Hoffman, il titolo è andato a Tobias Gruenenfelder, già vincitore nel 2007. Alle sue spalle c'è Patrick Kueng, fresco vincitore della coppetta di discesa in Coppa Europa e la rivelazione della Coppa 2009 Carlo Janka. Presenti anche gli azzurri Thanei (5/o), Klotz (14/o) e Pieruz (17/o).
Valori pienamente rispettati in supercombinata con Silvan Zurbriggen che vince il titolo davanti a Carlo Janka. Buon terzo posto per il 21enne Ami Oreiller.
Assenti Suter e Gut tra le ragazze le protagoniste sono state...le azzurre! Infatti ogni gara valevole per il titolo nazionale è anche a ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/03/2009
] - Finali di Are: tutte le atlete qualificate
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2008/2009 ad Are. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali:
- i primi 25 della classifica di ogni specialità
- gli atleti che hanno conquistato più di 400 punti
- il Campione del Mondo di Isere 2009
- il Campione del Mondo Juniores
Slalom femminile: Maria Riesch, Lindsey Vonn, Sarka Zahrobska, Tanja Poutiainen, Kathrin Zettel, Nicole Hosp, Maria Pietilae-Holmner, Sandrine Aubert, Anja Paerson, Frida Hansdotter, Ana Jelusic, Therese Borssen, Nicole Gius, Susanne Riesch, Manuela Moelgg, Kathrin Hoelzl, Sandra Gini, Marusa Ferk, Michaela Kirchgasser, Fannt Chmelar, Veronika Zuzulova, Nika Fleiss, Denise Karbon, Monika Bergmann, Aline Bonjour, Denise Feierabend + le atlete over 400 punti
Gigante femminile: Kathrin Zettel, Tanja Poutiainen, Elisabeth Goergl, Tina Maze, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Maria Pietilae, Lindsey Vonn, Lara Gut, Michaela Kirchgasser, Tessa Worley, Kathrin Hoelzl, Anja Paerson, Julia Mancuso, Maria Riesch, Andrea Fischbacher, Nicole Gius, Mateja Robnik, Karen Putzer, Stefanie Koehle, Viktoria Rebensburg + le atlete over 400 punti tra cui Nadia Fanchini
Superg femminile: Fabienne Suter, Lindsey Vonn, Nadia Fanchini, Jessica Lindell-Vikarby, Anja Paerson, Andrea Dettling, Tina Maze, Fraenzi Aufdenblatten, Andrea Fischbacher, Lara Gut, Anna Fenninger, Marie Marchand-Arvier, Maria Riesch, Elisabeth Goergl, Ingrif Jacquemod, Britt Janyk, Nadja Kamer, Emily Brydon, Renate Goetschl, Kelly Vanderbeek, Monika Dumermuth, Kathrin Zettel, Nadia Styger, Regina Mader, Nicole Hosp, Viktoria Rebensburg + le atlete over 400 punti
Discesa femminile: Lindsey Vonn, Dominique Gisin, Andrea Fischbacher, Tina Maze, Nadia Fanchini, Anja Paerson, Maria Riesch, Fabienne Suter, Gina Stechert, Marie Marchand-Arvier, Elisabeth Goergl, Lara Gut, Renate Goetschl, Emily Brydon, Aurelie Revillet, Daniela Merighetti, Kelly Vanderbeek, Marion Rolland, Fraenzi Aufdenblatten, Nadia Styger, Julia Mancuso, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/03/2009
] - Primo sigillo in slalom per la Aubert; 13/a Gius
Giornata delle debuttanti e dei ritorni quella odierna ad Ofterschwang in Germania. Nello penultimo slalom speciale donne della stagione podio con due autentiche debuttanti: vince, infatti, a sorpresa la giovane 23enne francese di Les Des Alpes Sandrine Aubert che si porta dietro anche la giovane svedese Frida Hansdotter. Sul terzo gradino del podio si riaffaccia, invece, una vecchia conoscenza, l’austriaca Nicole Hosp, a due mesi dal suo infortunio ad un ginocchio in allenamento a Zagabria. Il tutto reso possibile dall’imprevedibilità di questa specialità che ha visto finire ko per inforcata sia l’austriaca Kathrin Zettel, seconda al termine della prima manche, sia la statunitense Lindsey Vonn, la più veloce tra le porte strette nella prima prova. Il deterioramento del tracciato tedesco contraddistinto nella prima manche da una fitta nevicata, ma da temperature non certo gelide, ha espresso dunque questo verdetto per certi versi sorprendente. Chi approfitta della situazione è soprattutto Maria Riesch che si porta a casa, con una gara di anticipo, la coppetta di slalom. Una coppa meritata da parte della tedesca che è stata un po’ la dominatrice di questa stagione in questa specialità suggellata anche dal titolo iridato in Val d’Isere. L’uscita di scena della Vonn ha dunque spalancato le porte per la conquista di questa coppetta alla sciatrice di Garmisch, oggi comunque tra le migliori dieci con un quinto posto davanti alla sorella Susanne. Giornata nera ed è la quarta volta su cinque gare per la svedese Anja Paerson, uscita nella seconda manche. E se la svedese di Tarnaby non vede forse l’ora di archiviare questa stagione non certo esaltante, chi non ride certo è Manuela Molegg. La finanziera di San Vigilio di Marebbe esce delusa da questa due giorni di Ofterschwang con un podio gettato al vento ieri in gigante ed oggi con un errore grave nella prima prova che le è costato la mancata qualificazione per la seconda discesa. Ci salva, si fa per dire, Nicole Gius, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/02/2009
] - Vonn al via in slalom, anche le azzurre pronte
LIVE DA VAL D'ISERE
Sarà regolaremnte al via la campionessa del mondo si discesa e super-g Lindsey Vonn. La sciatrice statunitense ha sciolto le riserve dopo che aveva dovuto rinunciare a disputare il gigante di ieri a causa dell'infortunio rimediato lunedì sera. La Vonn si era ferita, al tendine del pollice della mano destra, e suturata poi con quattro punti, durante i festeggiamenti per la sua seconda medaglia d'oro iridata conquistata in discesa. Venerdì mattina, con un jet privato, si era poi recata ad Innsbruck in Austria per una visita medica che l'aveva obbligata ad un piccolo intervento chirurgico. Rientrata in Val d'Isere la bionda campionessa di Park City questa mattina ha effettuato un allenamento sugli sci al termine del quale ha deciso di correre nonostante la medicazione che ne limita il movimento al pollice infortunato. Intanto in casa Italia c'è attesa per l'ultima prova iridata per il settore femminile. Domani mattina - prima manche ore 10 - si corre lo slalom speciale. Much Mair schiera il quartetto formato da Manuela Moelgg, Nicole Gius, Denise Karbon e la debuttante Irene Curtoni. Le speranze di medaglia sono affidate alle prime tre con le ultime due leggermente avvantaggiate rispetto alla Moelgg, grazie al podio a Zagabria (seconda) della Gius e gli ultimi due buoni piazzamenti in coppa del mondo della Karbon: sesta a Garmisch due settimane fa e undicesima a Maribor a metà gennaio. Riscatto però lo cercano anche Nicole Gius e Manuela Molegg, entrambe out in occasione del gigante di giovedì. In corsa per il podio naturalmente c'è anche l'austriaca Kathrin Zettel, fuori a sorpresa dal podio in gigante, dopo aver dominato la prima manche e la tedesca Maria Riesch, quattro slalom vinti quest'anno, ma un pò in ombra fino a questo momento a questo mondiale. Oltre alla Zettel, attenzione anche a Kirchgasser, Paerson ed alla campionessa del mondo uscente Sarka Zahrobska. Non ci sarà, invece, Nicole Hosp: rientrata da un infortunio in occasione ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/02/2009
] - Hoelzl oro a sorpresa in gigante, 4/a Karbon
LIVE DA VAL D'ISERE
E' stato il gigante delle beffe. Provate a chiedere cosa ne pensa la Zettel, la più forte in assoluto in questo momento nelle prove tecniche? La vincitrice dell'oro nella super combinata oggi aveva svolto bene il suo compitino nella prima manche e si avviava già a vincere il suo secondo titolo iridato. Ed, invece, due errori incredibili per lei - frutto anche di un fondo-pista non proprio da mondiale - le hanno tolto questa gioia lasciando l'Austria fuori da questo podio e lei sconsolatamente solo sesta. Onore alla vincitrice, ma lasciatemi dire che è stata proprio una brutta gara. Prima manche da cancellare con un tracciato molto corto, troppo forse, ed una visibilità che è andata peggiorando dopo i primi tre numeri. Una seconda decisamente migliore, per quanto riguarda la visibilità, ma che ha messo da parte le gerarchie consegnando con una sorta di lotteria lo scettro della più forte alla tedesca Kathrin Hoelzl, una che non ha mai vinto in coppa del mondo e che aveva colto nelle finali di Lenzerheide del 2007 la gioia di un secondo e quest'anno a Maribor un terzo posto. La 28enne di Berchtesgaden, quarta al termine della prima manche, sfruttava in parte gli errori delle avversarie che la precedevano e regala questa prima medaglia al mondiale alla comitiva teutonica. Erano 30 anni che una tedesca, l'ultima fu Maria Epple ai mondiali di Garmisch '78, vinceva un oro iridato in gigante. Alle sue spalle un reddiviva Tina Maze, quindicesima dopo la prima prova, che con una seconda discesa tutta all'attacco si porta a casa questa medaglia, frutto del lavoro con il suo team tutto personale. Sorride, ma mastica un pò amaro la finlandese Tanja Poutiainen, che con un vantaggio di oltre un secondo e mezzo dalla slovena, tutto poteva fare meno che regalarle l'argento. E l'Italia? Ancora una volta, come già accaduto con Fill nella super combinata, si lascia sfuggire l'occasione giusta. E' Denise Karbon a salvare in parte la giornata con un quarto ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/02/2009
] - Hosp al via nel gigante e nello slalom donne
LIVE DA VAL D'ISERE
Arriverà in serata, direttamente in volo da Innsbruck, la campionessa del mondo di gigante Nicole Hosp. La campionessa austriaca nella tarda mattinata si sottoporrà ad una visita medica presso la Clinica Universitaria del capoluogo del Tirolo, al termine della quale dovrebbe ricevere il semaforo verde per partecipare alla rassegna iridata. La Hosp ancora ieri ha effettuato nella località di Maria Alm un test sulla neve con il suo tecnico Andreas Moser che ha dato ottimi riscontri. Esattamente cinque settimane dopo l'infortunio rimediato ad un ginocchio nel corso di un allenamento prima dello slalom di Zagabria l'austriaca ha effettuato una serie di prove in gigante sulle piste di Brandjoch e di Hinterreit al termine delle quali si è detta soddisfatta della sua condizione. La Hosp giungerà a Val d'Isere nel terado pomeriggio di oggi. Alle ore 20, presso l'Hotel della squadra austriaca, avrà luogo la conferenza stampa del quartetto che parteciperà alla prova di gigante con l'aggiunta della campionessa del mondo uscente Nicole Hosp. La 25enne di Bichlbach non parteciperà alla prova a squadra, ma eventualemnte solo al gigante ed allo slalom. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/02/2009
] - Maier influenzato, in forse partecipazione discesa
LIVE DA VAL D'ISERE
E' un Hermann Maier influenzato quello che ieri, nel super-g iridato vinto dallo svizzero Didier Cuche, ha chiuso la sua prova con quasi tre secondi di ritardo in 18/a posizione. A 36 anni il campione salisburghese però vuole essere a tutti i costi al cancelletto di partenza della discesa libera di sabato. Ma dovrà battersi con un'agguerrita concorrenza, visto che solo Michael Walchhofer e Klaus Kroell al momento hanno il posto sicuro nel quartetto di discesa. "Deve essere completamente guarito se vuole prartecipare alla discesa" ha dichiarato il grande capo dello sci austriaco, Hans Pum, ai microfoni della televisione di stato Orf. Una posizione però non pienamente condivisa dal presidente federale Peter Schroecksnadel. Gli sponsor del campione di Flachau premono, infatti, sulla federazione per una sua partecipazione. In queste condizioni però, secondo Pum, sarebbe solamente controproducente per tutta la squadra che dal 2003 attende di riconquistare il titolo iridato in discesa.
Intanto oggi sulle nevi di casa Nicole Hosp metterà per la prima volta gli sci ai piedi dopo l'infortunio rimediato in allenamento ai primi di gennaio a Zagabria. Solo dopo questo test si potranno capire quali sono le probabilità che la campionessa del mondo di gigante la prossima settimana possa difendere il suo titolo iridato. Secondo la stampa austriaca la Hosp potrebbe rinunciare alla prova di gigante ed essere, invece, al via in quella di slalom. Lìultima parola però spetterà ai medici ed alla stessa Hosp. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/02/2009
] - Gli austriaci per il Mondiale
La Federazione Austriaca OSV ha reso noti i convocati ufficiali per i Mondiali in Val d'Isere. Sono 25 atleti, 15 uomini e 10 donne. Le ragazze convocate sono: Brem, Fenninger, Fischbacher, Goergl, Goetschl, Hosp, Kirchgasser, Rumpfhuber, Schmidhofer, Zettel.
Da notare la sorpresa Brem, mentre Nicole Hosp sarà visitata mercoledì e solo allora si scioglieranno i dubbi sulla sua partecipazione alla manifestazione.
Gli uomini convocati sono: Baumann, Bechter, Graf, Gruber, Herbst, Hirscher, Kroell, Maier, Matt, Pranger, Raich, Reichelt, Schoerghofer, Streitberger e Walchhofer. La sorpresa è Bernhard Graf, che vanta ottimi risultati in supercombinata in Coppa Europa. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/01/2009
] - Infortunio per la Holaus e Kroell in dubbio a Kitz
Continua la striscia nera degli infortuni in casa Austria. Questa volta sono Maria Holaus e Klaus Kroell a dover rinunciare alle prossime tappe di coppa del mondo. La 25enne tirolese che domenica aveva corso la discesa di Zauchensee con problemi ad un ginocchio (gonfiore) ed al menisco è stata fermata dai medici della squadra che le hanno consigliato una settimana di riposo. La Holaus non parteciperà dunque alla tappa di Cortina d'Ampezzo, mentre in chiave Mondiale la porta rimane ancora aperta. Sale così a quota quattro il numero delle sciatrici austriache in infermeria. Oltre alla Holaus ci sono anche Marlies Schild (out per tutta la stagione), Nicole Hosp (in dubbio ancora per il Mondiale) e Christine Sponring (ritirata dall'attività agonistica). Anche Renate Goetschl è alle prese con alcuni problemini fisici che ne stanno limitando le prestazioni in gara. In casa uomini le cose non vanno certo meglio. Anche Klaus Kroell è ko. Il velocista 28enne, infortunatosi ad una mano, cadendo, nel corso dell'allenamento per la discesa libera di Wengen, non dovrebbe essere al via della discesa di Kitzbuehel. A Kroell è stata, infatti, riscontrata la frattura a tre dita di un mano. Ma il discesista della Stiria vorrebbe essere comunque al via della Streif, con un tutore in carbonio. Senza Kroell, infatti, la squadra di casa si dovrebbe affidare al solo Michael Walchhofer per puntare alla vittoria. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/01/2009
] - Super combinata a Lindsey Vonn; 8/a Merighetti
E’ una Lindsey Vonn versione "cannibale" quella vista oggi sulle nevi di Zauchensee-Altenmarkt. La 24enne statunitense vince la seconda super combinata della stagione davanti all’austriaca Kathrin Zettel ed alla svedese Anja Paerson e continua così la sua serie di successi in coppa del mondo. Per la campionessa di Park City si tratta anche delle seconda vittoria in carriera, in questa specialità, dopo quella ottenuta lo scorso anno a St. Anton. Una gara, quella corsa sulle nevi austriache, che ha riservato anche qualche colpo di scena come l’inforcata della tedesca Maria Riesch, quando si trovava già con uno scarpone sul podio. Ma partiamo dall'inizio quando nella mattinata si era corsa la discesa libera che aveva visto la sorprendente 21enne canadese Larisa Yurkiw, partita con il pettorale numero 47, precedere la Paerson per soli 6 centesimi e la prorompente Maria Riesch staccata di soli 35 centesimi. Ad un solo centesimo dalla Riesch c'era però Lindsey Vonn. In questa battaglia rimanevano lontane le azzurre con Daniela Merighetti che chiudeva 22/a e Nadia Fanchini, rea di un errore nella parte iniziale del tracciato, che terminava 24/a ad oltre due secondi dalla Yurkiw. Più lontane Lucia Mazzotti e Johanna Schnarf, 34/e con lo stesso tempo, e 38/a Camilla Borsotti. Tutto diventava decisivo nella manche di slalom che vedeva l’austriaca Zettel risalire dalla decima posizione della discesa, fino al vertice. Situazione che ha messo sotto pressione il terzetto composto da Vonn, Riesch e Paerson e la sorprendente canadese Yurkiw. La Vonn, con una manche strepitosa chiudeva davanti all’austriaca, ma era costretta ad attendere la discesa delle sue due dirette avversarie che la precedevano in graduatoria provvisoria. La Riesch spingeva come sempre al massimo ed era questo che la portava all’errore, commettendo l'inforcata decisiva che la toglieva dai giochi per la vittoria. Ma oggi non era giornata nemmeno per la svedese Paerson – vincitrice a St. Moritz - che con ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/01/2009
] - Gli Austriaci per la Val d'Isere
La Federsci Austriaca OSV ha annunciato oggi i convocati per il Mondiale della Val'Isere. Tra uomini e donne, titolari e riserve, sono 18 gli atleti scelti dal DT Hans Pum: Berger, Brem, Fenninger, Fischbacher, Goergl, Goetschl, Hackl, Holaus, Hosp, Kirchgasser, Koehle, Mader, Rumpfhuber, Schild, Schmidhofer, Streng, Thalmann, Zettel per le ragazze; Baumann, Bechter, Goergl, Graggaber, Gruber, Herbst, Hirscher, Hoerl, Kroell, Maier, Matt, Pranger, Raich, Reichelt, Scheiber, Schoerghofer, Streitberger, Walchhofer per gli uomini. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/01/2009
] - Maribor d'argento per Karbon; vince Tina Maze
Si sa, l’appetito vien mangiando, ma la squadra azzurra al femminile ci sta abituando fin troppo bene. Una settimana fa il secondo posto di Nicole Gius nello slalom di Zagabria, oggi l’ennesimo podio, questa volta però in gigante e porta la firma di Denise Karbon. La 28enne di Castelrotto ottiene il primo podio della stagione dopo aver dominato quella passata che le ha regalato anche la sfera di cristallo in questa specialità. Ci eravamo lasciati con lei ad Ofterschwang, lo scorso fine gennaio con l’ultima vittoria colta sul campo in modo quasi miracoloso e che le aveva spalancato le porte della sua prima coppa di gigante. Ci ritroviamo a Maribor con questo podio che arriva a quasi un anno di distanza. In mezzo le gioie del trionfo di Zwiesel (coppa assegnata d'ufficio a causa del maltempo che non fece disputare la gara) e Bormio e le piccole delusioni legate soprattutto a problemi fisici che ne avevano limitato le prestazioni in questo fine 2008. Finalmente, sulle nevi slovene, questo secondo posto che vale come e forse di più di una vittoria e che ci riconsegna una sciatrice in grado di poter puntare ad una medaglia ai prossimi mondiali di febbraio a Val d’Isere. La finanziera azzurra – la più veloce nella prima manche – nulla ha potuto contro il ritorno di una veterana, che sentiva aria di casa, come Tina Maze che per 39 centesimi le ha negato la gioia della vittoria numero sette della carriera. Ci sarà però tempo per rifarsi: tra due settimane l’ultimo gigante prima del Mondiale, sulle nevi di Cortina d’Ampezzo,: una pista molto gradita alla fatina dell’Alpe di Siusi. Nella giornata del ritorno sul podio della Karbon, tutta la squadra azzurra sente aria di Mondiale. Sono, infatti, ben sette le italiane tra le migliori trenta: un risultato da sottolineare. Ci piace soffermarci soprattutto sul nono posto di Karen Putzer. La poliziotta di Nova Levante torna tra le top10 a distanza di due anni (stagione 2007: vittoria a Cortina, quinto posto a Sierra Nevada e 10 ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/01/2009
] - Grugger, Clarey e Burtin infortunati
La sfortuna continua ad accanirsi contro Hans Grugger: il velocista austriaco è caduto ieri durante le prove libere per la discesa di Coppa Europa di Wengen riportando uno stiramento al legamento crociato e una botta al menisco del ginocchio destro. Nei prossimi giorni si sottoporrà a controlli più precisi per diagnosticare l'esatta entità dell'infortunio.
Grugger stava preparando il ritorno in Coppa del Mondo dove era atteso proprio per la gara di Coppa del Mondo di Wengen dopo aver saltato tutta la stagione 2007/2008 e la prima parte della stagione. Hans si era rotto il crociato in allenamento nell'aprile del 2007; era tornato al cancelletto a Lake Louise nel dicembre dello stesso anno ma una nuova caduto lo aveva messo ko per tutta la stagione.
E' un momento molto difficile dunque per la nazionale biancorossa che deve fare i conti con molti infortuni: Schild e Hosp, Buder, Schoenfelder e Grugger solo per citare i più pesanti.
Cattive notizie anche in casa Francia: John Clarey si è infortunato ieri mattina in Val d'Isere durante un allenamento sulla Bellevarde. La prima diagnosi parla di rottura dei legamenti crociati anteriori ad entrambi i ginocchi. Questa mattina sarà sottoposto ad una risonanza magnetica all'ospedale di Albertville e sarà poi trasferito a Lione per analisi più approfondite. E' certo comunque che la sua stagione è finita e dovrà stare fermo circa 6 mesi prima di rimettere gli sci. Lo sfortunato velocista di Tignes si era già fratturato il radio destro durante un allenamento ad ottobre.
Guai anche per il compagno di squadra Raphael Burtin: caduto durante un allenamento ha riportato una frattura al braccio destro e dovrà fermarsi per almeno tre settimane. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/01/2009
] - La Coppa del Gobbo VIII
Nell'economia dello sport italiano il ruolo dei Corpi Militari è sempre stato fondamentale e, nelle discipline invernali, senza l'apporto delle risorse "con le stellette" la storia moderna potrebbe contare su risultati più modesti! I podi azzurri di Zagabria, sono entrambi del Centro Sportivo Esercito. Due alpini, dunque, tra i protagonisti mondiali dello slalom: Nicole Gius e Giuliano Razzoli, ma nelle diverse squadre sono presenti tesserati per le Fiamme Gialle, Carabinieri, Fiamme Oro, Forestale. Ci sono poi tanti rappresentanti di Sci Club, anche se il peso più grande è sostenuto dai Corpi Militari che, con atleti, tecnici ed allenatori, aiutano in modo consistente il variegato pianeta di "neve e ghiaccio". Torniamo a Zagabria. Gli dei della neve (che ogni tanto scomodo...) si sono accorti, finalmente, di Nicole che, due stagioni fa era ripartita in Coppa rigenerata dalla cura dei fratelli Richard e Roger Pramotton (sontuosi allenatori dell'Esercito). Migliorata nettamente nella condizione atletica, non era riuscita sinora a trovare in gara quella lucidità agonistica che è una delle sue doti. Salire sul podio della gara croata è stato il giusto premio a sacrifici, sofferenze (anche per lei, come Denise, non si contano le notti nell'ospedale di Bressanone) e sogni! Gli stessi del Razzo che, per la prima volta in Coppa, ha sciato due manche di carattere! Due anni fa a Santa Caterina Valfurva aveva vinto l'assoluto in slalom. Mi era piaciuta subito la sua maniera di porsi, la simpatia...Certo il difficile doveva venire: a ottobre allo Stelvio fallisce la selezione per l'esordio in Coppa e fa i primi punti a Kitz 24/o con il n.51. Salta troppe volte nella seconda manche...ma fa bene in Coppa Europa...il suo best ad Adelboden l'anno scorso: 14/o con il n.39. Cosa dire...bravissimo, da applausi! Ha saputo gestire alla grande (come Moelgg, lo scorso anno) l'intervallo tra le due discese. Ma perchè Thaler (che ha fatto una splendida prima manche, soprattutto sul piano) ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/01/2009
] - Hosp forse la via nel gigante dei Mondiali 2009
Nicole Hosp potrebbe essere al via del gigante femminile dei Mondiali della Val d'Isere. La prova iridata, infatti, è in programma il 12 febbraio, esattamente cinque settimane e mezzo dopo l'infortunio rimediato da Nicole Hosp, nella fase di riscaldamento prima dello slalom di Zagabria di domenica scorsa. I medici austriaci hanno previsto per la forte sciatrice tirolese circa sei settimane di riposo. A questo punto nessuno si vuole sbilanciare circa la possibilità che la Hosp possa essere al cancelletto di partenza del gigante iridato, dove cercherà di difendere il titolo conquistato due anni fa ad Aare. "Lei ha un posto fisso - ha dichiarato il grande capo dello sci austriaco Hans Pum - se riuscirà a recuperare in fretta e sarà a posto dal punto di vista fisico, Nicole potrà prendere parte alla gara. Ma al momento non posso dire di più. Dobbiamo aspettare". La 25enne sciatrice austriaca nel corso del riscaldamento prima della prima manche dello slalom speciale di Zagabria era rimasta vittima di un infortunio. In un primo momento si era parlato di sola frattura del piatto tibiale. Poi, trasportata in Austria i medici locali avevano, invece, evidenziato uno strappo ai legamenti laterali del ginocchio sinistro, con uno stiramento del crociato e una frattura al piatto tibiale. "Realisticamente è difficile pensare ad una partecipazione ai Mondiali per la mia atleta - ha proseguito Pum - non sono un medico e quindi non posso azzardare oltre. Credo però che ora dobbiamo attendere e sperare. Credo però che se Nicole riuscisse a recuperare almeno per la gara di gigante per lei sarebbe sicuramente una bella cosa". L'ultima parola spetta ora ai medici e naturalmente alla Hosp. "Credo che Nicole aspetterà il verdetto dei medici prima di prendere una decisione finale. Nessun allenatore può decidere in questa direzione e questo lo sa anche lei" conclude Pum. La sciatrice austriaca non vorrà certamente correre dei rischi dal punto di vista della salute e quindi ogni decisione ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/01/2009
] - Gius seconda nello slalom a Zagabria; vince Riesch
LIVE DA ZAGABRIA
Ci eravamo lasciati nel 2008 con la "Caporetto" dello sci azzurro al femminile nello slalom di Semmering, ci ritroviamo nel 2009 con un podio di Nicole Gius nello slalom di Zagabria. A distanza di una settimana la squadra delle azzurre torna ai vertici di questa specialità con il secondo posto del caporal maggiore dell'Esercito Nicole Gius che con caparbietà ritorna sui livelli che gli sono consoni. Su un tracciato - quello croato - che non ha mai riservato grandi gioie allo sci italiano al femminile, la 28enne di Prato allo Stelvio ottiene il secondo podio in carriera in questa specialità ed il quarto assoluto. Settima al termine della prima manche, dominata dalla statunitense Vonn, l'azzurra nella seconda discesa su una pista dal fondo molto duro e compatto è riuscita a tenere il giusto ritmo e ad recuperare ben cinque posizioni. Un recupero posibile anche grazie agli errori della slovacca Zuzulova - terza al termine della prima manche - e poi della stessa Lindsey Vonn, che nella parte terminale del tracciato croato, nonostante un vantaggio considerevole, quasi un secondo sulla tedesca Riesch, scesa prima di lei, ha commesso un errore decisivo che la messa poi definitivamente ko. Alla fine a trionfare è stata proprio la tedesca, seconda al termine della prima prova, che sciando come sa fare solo lei in questo momento, si è lasciata alle spalle la nostra Gius e la campionessa del mondo di specialità, la ceca Sarka Zahrobska che ha approffitato dell'uscita di scena della slovacca Zuzulova per salire anch'essa sul podio. Nella giornata di Nicole Gius, da segnalare anche il nono posto di Manuela Molegg, autrice di una prima manche non certo esaltante - conclusa con il 13/o tempo - ma poi più brillante ed aggressiva nella seconda chiusa tra le migliori dieci. Dalle retrovie buono anche il 20/o posto della giovane Irene Curtoni, che ha messo finalmente a frutto gli intensi allenamenti tra i pali stretti che le ha consentito di chiudere una prova ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/01/2009
] - Infortunio in riscaldamento per Nicole Hosp
Bruttissima tegola per la nazionale Austriaca: dopo Marlies Schield i biancorossi rischiano di perdere, almeno per alcune gare, anche Nicole Hosp. La campionessa, iscritta alla gara di Zagabria di questa mattina con il pettorale n.1, si è seriamente infortunata nel riscaldamento pre-gara ed è stata trasportata in una clinica di Zagabria. La prima diagnosi parlava di rottura del piatto tibiale, mentre una successiva risonanza magnetica effettuata in Austria ha escluso fratture. Rimane comunque un forte dolore al ginocchio sinistro e una diagnosi più completa deve essere ancora formulata, quasi certamente maggiori informazioni seguiranno entro la giornata.
aggiornamento: La Federazione Austriaca ha pubblicato un comunicato sulle condizioni di salute di Nicole Hosp. La risonanza magnetica effettuata presso la clinica privata Hochrum dai dottor Hoser e Fink dello staff medico biancorosso ha evidenziato uno strappo ai legamenti laterali del ginocchio sinistro, stiramento del crociato e una frattura al piatto tibiale. Niki dovrà stare a riposo per 6 settimane: certamente assente ai Campionati del Mondo della Val d'Isere potrebbe tornare, ma il condizionale è d'obbligo, per le ultime gare di stagione.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/12/2008
] - Semmering dorato per la Riesch, male le azzurre
LIVE DA SEMMERING
Si chiude con il trionfo della tedesca Riesch e con la squadra azzurra a picco l'ultimo slalom del 2008. Sulla pista Panorama di Semmering, in una serata polare - -15 i gradi alla partenza e -12 all'arrivo - la tedesca Maria Riesch bissa il successo dopo la vittoria di due settimane fa a La Molina, lasciandosi alle spalle la finlandese Tania Poutiainen e la statunitense Lindsey Vonn. Davanti a quasi 20mila spettatori accorsi in maggior parte per sostenere la beniamina di casa Kathrin Zettel, trionfatrice ieri in gigante, le azzurre raccolgono invece il peggior risultato della stagione, ed eguagliano quello ottenuto due anni fa - era l'8 gennaio 2006 a Zagabria - con nessuna atleta giunta al traguardo. Ci avevano provato oggi sia Nicole Gius - settima al termine della prima manche - che Denise Karbon - 22/a al termine della prima prova. Poi però le cose non sono andate per il verso giusto per le nostre protacolori ed entrambe le ragazze di Muck Mair sono finite fuori grazie alla più classica delle inforcate. Si chiude così il 2008 per la squadra azzurra al femminile che ieri però ci aveva regalato l'ennesima gioia grazie a Manuela Molegg, seconda nel gigante. La finanziera di San Vigilio di Marebbe oggi, invece, ha chiuso anzitempo la sua prova già nella prima manche con un inforcata che non lascia spazio a nessun tipo di analisi tecnica sulla sua prova. Fuori nella prima manche anche Irene Curtoni - alle prese con un fastidioso torcicollo - Annalisa Ceresa e Karoline Trojer. Si spera nel pronto riscatto già a partire dal prossimo appuntamento, quello del 4 gennaio a Zagabria. Se le italiane piangono le austriache certo non ridono. Due anni fa a Semmering il podio fu occupato per due terzi dalle ragazze del Wunder Team - vittoria della Borssen davanti a Schield e Zettel - oggi invece resta l'amaro in bocca con la Zettel quarta e la Hosp settima. Con questo podio, la Vonn consolida la leadership in classifica generale (530 punti) ben 23 punti ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/12/2008
] - Semmering da podio per Manuela Moelgg
LIVE DA SEMMERING
Appuntamento rimandato con la vittoria per Manuela Moelgg. Sulla Panorama di Semmering ancora una volta - come già accaduto due settimane fa a La Molina - l'accattivante sciatrice di San Vigilio di Marebbe butta al vento una ghiotta occasione per ottenere il primo successo in carriera in coppa del mondo. Poco male, perchè Manuela l'ha presa ancora con filosofia e si accontenta dell'ennesimo secondo posto nell'ultimo gigante dell'anno. "Sono felice comunque - ci conferma la finanziera altoatesina - oggi la Zettel è stata troppo forte per me. La vittoria è però vicina e l'appuntamento è solo rimandato di poco: al 2009". L'azzurra ci aveva un pò illusi, dominando la prima manche, su un tracciato non particolaremnte insidioso, ma che però ha messo in difficoltà alcune delle protagoniste: chiedete a Nicole Hosp, finita a pelle d'orso nella seconda manche quando già assaporava un posto sul podio. La Moelgg aveva concluso davanti proprio alla coppia austriaca Zettel ed Hosp. Nella seconda prova l'azzurra non è mai stata in grado di trovare il giusto ritmo su un tracciato che aveva, invece, esaltato la giovanissima svizzera Lara Gut, risalita dalla quindicesima, alla terza posizione finale. Forse è stato il fiato sul collo dell'italo-svizzera Gut ad aver poi costretto all'errore alcune delle big: vedi Poutiainen, Riesch e la stessa Hosp. Alla fine però tutti felici e contenti: i 10mila fans austriaci accorsi sulle colline viennesi per vedere la Zettel vincere, la nostra Manuela che colleziona l'ennesimo podio e la Gut che si comincia a scoprire sempre più polivalente. E le altre azzurre. Bene Denise Karbon, nella prima manche alle prese con problemi di ritmo su questo tracciato molto stretto, e che ha poi concluso con un quinto posto (secondo miglior risultato della stagione dopo il quarto di Soelden). Per la detentrice della coppa di specialità un altro passo in avanti verso la miglior condizione, in preparazione soprattutto al mondiale di ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/12/2008
] - A St.Moritz primo sigillo di Lara Gut.Fanchini 3/a
Dieci mesi fa su questa pista, che conosce centimetro per centimetro, conquistava i suoi primi punti in Coppa, conquistando le luci della ribalta con il gradino più basso del podio. Da quel momento, negli ultimi 10 mesi, è stato un crescendo che ha portato Lara Gut ad un punto fondamentale per ogni atleta: la vittoria in Coppa del Mondo. E' arrivata oggi, in una gara disturbata dalle condizioni meteo che hanno costretto gli organizzatori ad abbassare la partenza per una gara che è durata meno di un minuto. La ticinese è scesa con il pettorale 1, normalmente sfavorito ma oggi baciato da condizioni meteo migliori rispetto al proseguo della gara. Lara ha abbassato la testa, ha sciato perfettamente e nessuna poi ha saputo fare meglio di lei: 17 anni e 7 mesi la fanno la più giovane vincitrice in un superg. Una grande, grandissima promessa che è sempre più realtà solida. E Lara Gut non è certo una scoperta di oggi: oggi è "solo" il punto più alto di un percorso che chi la segue da tempo già si era immaginato. A noi già aveva impressionato ai Mondiali Juniores di Altenmarkt, vicecampionessa di discesa, un anno e mezzo fa. Grande, grande Lara.
Con lei sul podio due atlete indubbiamente in forma: Fabienne Suter (ieri terza, a Lake Louise seconda) e Nadia Fanchini al suo terzo podio stagionale. La 22enne di Montecampione mantiene il pettorale rosso e guida la classifica della specialità: pur scendendo 27 atlete dopo la Gut è l'unica insieme alla Suter a contenere il distacco sotto al secondo, 87 centesimi per la precisione, che avrebbero potuto essere ancora meno senza un errore in un passaggio difficile a metà gara. Continua, e speriamo a lungo, il buon momento di Nadia Fanchini.
Anche Anja Paerson conferma il feeling con questa pista chiudendo 4/a davanti a Nicole Hosp e Andrea Dettling, al suo miglior risultato in carriera, e a Fraenzi Aufdenblatten: quattro elvetiche nelle prime sette, per la gioia dei tifosi accorsi al parterre.
Dietro alla Fanchini rimangono ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/12/2008
] - St.Moritz: Anja Paerson è Super!
Con la pista Corviglia ha un feeling particolare: prima in superg e discesa un anno fa, prima oggi...Anja Paerson domina la gara odierna mettendo tutte in fila nella manche di superg e facendo segnare il secondo tempo nella manche di slalom, a soli 11 centesimi dalla specialista Hosp. Nel computo finale i distacchi sono piuttosto pesanti per le avversarie, tanto che la migliore delle nostre, Daniela Merighetti, è 10a a oltre 2 secondi.
Con la svedese sale sul podio Nicole Hosp, capace di recuperare 15 posizioni con la sua classe tra i rapid gates. Ottimo risultato personale per la svizzera Fabienne Suter: 5a in superg, ma fa parte del suo bagaglio tecnico, 5a in slalom accusando "solo" 1 secondo dalla Hosp.
Ai piedi del podio Maria Riesch, che paga un eccessivo ritardo in superg, e Lara Gut che continua inesorabile il suo percorso di crescita tra le grandi: 8a in superg, 7a in slalom, 5a nel computo finale ed ennesima dimostrazione di classe. Le primissime approfittano anche delle uscite in slalom di Tina Maze e Leanne Smith (3a e 4a dopo la prima manche) ma sopratutto di Lindsey Kildow deragliata a metà manche mentre tentava di recuperare posizioni.
Dicevamo del 10o tempo di Dada Merighetti: nel complesso una discreta prestazione per la bresciana, a mezzo secondo dal podio, che ha fatto molto bene in slalom (5a a 1"09 dalla Hosp) e che avrebbe potuto fare meglio in superg (11esima a meno di un secondo dalla Paerson). Decisamente male le altre azzurre: Johanna Schnarf è 16esima mentre Camilla Borsotti, Wendy Siorpaes e Giulia Gianesini non hanno chiuso la manche di superg.
A causa delle previsioni meteo è stato modificato il programma di gare: domani avrà luogo il superg alle 10:45 e domenica la discesa alle 11. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/12/2008
] - Manu suona la carica dei Moelgg: 2a per un soffio
E' vero. La Poutiainen di oggi era davvero forte. Ma quei due centesimi bruciano, eccome. Un divario impalpabile che, a giochi fatti, separa la grintosissima Manuela Moelgg dal primo successo in carriera. E' arrivato un secondo posto comunque prezioso, preziosissimo, che dalle alture pirenaiche di La Molina serve anche per lanciare il fratello Manfred che in Savoia si appresta ad affrontare da primo della classe la seconda manche del gigante di Val d'Isere, sull'inedita Bellevarde.
Ma la piazza d'onore della bionda Manu serve soprattutto a spazzare via tutti i bocconi amari di questo avvio di stagione, tanto per lei quanto per il fratello. Tanti problemi, pochi punti e tanta rabbia da sfogare in pista, a modo suo, con il coltello tra i denti sempre e comunque, all'attacco porta dopo porta. E così è stato anche oggi, su una pista divertente, mossa, varia, davvero ideale per un gigante femminile: seconda già al termine della prima manche, la venticinquenne di San Vigilio di Marebbe ha dato il tutto anche nella seconda discesa, arrendendosi per due piccoli piccolissimi centesimi alla finlandese Tanja Poutiainen, sicuramente la più in forma in assoluto tra le porte larghe come testimoniano i due secondi posti raccolti a Solden e Aspen. Pochi secondi dopo l'uscita della Zettel ha contribuito a cristallizzare il podio che premia anche la tirolese Nicole Hosp, prima punta del trittico austriaco che comprende anche Lizi Goergl e Michi Kirchgasser, finalmente convincente e autrice di una grande rimonta nella seconda frazione.
Manuela è sembrata quasi voler urlare a pieni polmoni la rabbia repressa per le prime uscite incolori: concentrata, concreta, pressochè mai incappata nel consueto errore di rotazione. Una prova di grandissimo spessore che avrebbe sicuramente meritato, non ce ne voglia la simpatica Poutiainen, la vittoria. Ma se riuscirà a sciare ancora così, il momento magico arriverà presto anche per lei. Niente da fare invece per Denise Karbon: dopo aver avuto ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/12/2008
] - Anja Paerson lancia segnali in prova a Lake Louise
Seconda ieri in scia alla Vonn, prima oggi: Anja Paerson sembra intenzionata a partire con il piede giusto nella velocità femminile e domani, nella prima delle due discese in programma a Lake Louise si candida come alternativa principale al dominio di Lindsey Vonn, sicuramente la ragazza più sorprendente in questa prima parentesi di stagione. Oggi la svedesona di Tarnaby ha preceduto di un decimo la frizzante francesina Marie Marchand Arvier, con la sorniona Vonn a tenere la situazione sotto controllo dal terzo posto, con un ritardo di 46 centesimi. Quindi a seguire la padrona di casa Emily Brydon, la svizzera Martina Schild ed un'ottima Nadia Fanchini, sesta e convincente a precedere un'altrettanto positiva Lara Gut. Piccoli segni di miglioramento arrivano da Dada Merighetti (18ima), con Lucia Recchia 21ima proprio davanti a Johanna Schnarf. Ventiseiesimo tempo per Daniela Ceccarelli, trentesimo per Verena Stuffer, 45imo per Wendy Siorpaes, 50imo per Lucia Mazzotti e 56imo per Camilla Alfieri. Da segnalare la mancata partenza di Nicole Hosp: per non affaticare il ginocchio infortunato la settimana scorsa ad Aspen, la tirolese ha deciso di rinunciare alla seconda prova, mantenendo la riserva di decidere fino all'ultimo se presentarsi al cancelletto della prova di domani. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/12/2008
] - Sarka Zahrobska, primo squillo in Coppa
Ci ha messo un bel po' di tempo, ma finalmente la campionessa del mondo di slalom è riuscita a cancellare quell'antipatico zero alla voce "vittorie in Coppa del Mondo". Nella serata di ieri Sarka Zahrobska ha fatto suo lo slalom di Aspen, ultima delle due prove di un week-end statunitense segnato da condizioni meteo davvero difficile, con neve e vento ad infastidire l'azione delle ragazze del Circo Rosa. La ventitreenne ceca ha interrotto l'astinenza guidando la gara dall'inizio alla fine, segnando il miglior tempo nella prima manche per poi controllare al meglio la situazione nella seconda discesa, lasciandosi alle spalle una Nicole Hosp davvero pimpante nonostante il problema al ginocchio rimediato nel gigante del giorno precedente. A completare il podio la costante finlandese Tanja Poutiainen, con Lindsey Vonn quarta a suggellare i grandi miglioramenti maturati tra i rapid gates e già notati nella strepitosa vittoria di Levi di due settimane fa. Da segnalare l'ottavo posto della giovane svizzera Aline Bonjour, che precede la marebbana Manuela Moelgg, finalemente soddisfatta di sè in una prima parte di stagione che sembrava diventare sempre più avara di soddisfazioni. Unica altra italiana a punti è Nicole Gius, 29ima dopo aver chiuso in scia alla Moelgg la prima frazione: un errore nella seconda manche le ha precluso un posto tra le top ten, ma come già in gigante i segnali lanciati della bionda venostana sono sicuramente positivi. Niente da fare per Denise Karbon e Irene Curtoni, uscite durante la prima frazione. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/11/2008
] - Denise, errore all'ultimo! Vince Tessa Worley
Evidentemente doveva essere il giorno delle prime assolute. Sembrava poter essere quello dei cugini di Castelrotto, dopo il successo nella discesa di Lake Luoise di Peter Fill e con Denise Karbon in testa al termine della prima manche, invece al primo acuto del carabiniere di Castelrotto ha risposto l'incredibile successo della francesina Tessa Worley, diciottenne d'oltralpe messasi in evidenza in apertura della scorsa stagione e capace di far collimare la prima gara di grande spessore con un successo, nel bel mezzo della bufera che ha accompagnato il gigante di Aspen. E dire che a Castelrotto si iniziava già a festeggiare la doppietta, visto come si stavano mettendo le cose nella seconda manche: Denise veleggiava verso la vittoria, con margine sulla francesina, gestendo con accuratezza e maestria un tracciato decisamente insidioso. Invece la quartultima porta ha giocato un brutto scherzo alla finanziera dell'Alpe di Siusi: in una curva verso sinistra lo sci interno ha perso aderenza, Denise si è seduta andando in rotazione e perdendo la possibilità di riproporre la sua leadership tra le porte larghe. La mestizia del 15imo posto finale risaltava ancor di più al cospetto della sfrenata ed incredula gioia della giovane Worley che riporta così il tricolore di Parigi sul gradino più alto del podio di gigante a nove anni di distanza dal successo della povera Regine Cavagnoud, nel novembre del 1999 nella vicina Copper Mountain. E le nevi del Colorado sorridono anche a Tanja Poutiainen e a Lizi Goergl, cui è toccato l'incarico di accompagnare la francesina di Annegasse sul podio di giornata, e soprattutto a Lindsey Kildow che con il quarto posto tra le porte larghe sembra voler mettere già in cassaforte la Coppa di cristallo, vista anche la concomitante sfortuna che ha colpito Nicole Hosp, infortunatasi al ginocchio sinistro nella prima manche. Quinto posto per Kathrin Zettel, seguita da Maria Pietilae Holmner e da una positiva Julia Mancuso, mentre la migliore delle ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/11/2008
] - Karbon vola nella bufera. Azzurrine positive in CE
Nevica fitto ad Aspen, Colorado. Lo fa da ieri praticamente, ma la pista e gli addetti statunitensi hanno saputo resistere in maniera dignitosa all'offensiva del maltempo, garantendo una pista in discrete condizioni per la maggior parte delle atlete al via della prima manche. Una manche che ha permesso di rivedere all'opera la fatina dell'Alpe di Siusi, tornata a vestire i panni di prima della classe, ritrovandosi in testa a metà gara nonostante una manche non perfetta. Ma forse nelle condizioni odierne era difficile se non impossibile sciare bene e la ventottenne di Castelrotto ha pensato soprattutto a fare velocità, lasciando andare i suoi sci, tagliando il dovuto e magari allargando qualche linea qua e là per non intraversare più del dovuto. Un atteggiamento che le ha permesso di costruire un margine di 26 centesimi sull'austriaca Lizi Goergl e di 28 sulla finlandese Tanja Poutiainen, con la svedese Maria Pietilae Holmer (quarta a 37 centesimi di distacco) a completare il poker delle possibili prime donne di giornata. Più staccate la dominatrice di Solden Kathrin Zettel, la giovane francesina Tessa Worley e la detentrice della Coppa del Mondo, Lindsey Vonn che ha dimostrato di aver digerito in maniera più che buona il recente problema fisico. Delle altre azzurre sorride soprattutto Karen Putzer: al rientro alle gare la poliziotta della Val d'Ega non aveva particolari aspettative, vista la condizione non ancora ottimale; ebbene, il 18imo posto parziale sembra essere un premio se non altro alla costanza e alla caparbietà dimostrata nel reagire ai continui problemi fisici, aspettando la seconda e soprattutto le prossime settimane. Meglio di lei, in verità, ha fatto Nicole Gius, attualmente 15ima ma autrice di un brutto errore nel finale di gara che ha di fatto rovinato una manche fino a quel punto in linea per portarla tra le primissime. Qualificata con un numero quasi impossibile la valtellinese Irene Curtoni, partita per 57ima e capace di strappare il 28imo ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/11/2008
] - Incredible Lindsey Vonn: uno slalom da dominatrice
D'accordo, la pista di Levi si addice alla perfezione alle sciatrici che sanno far correre i propri sci. Verissimo e sacrosanto. Ma sarebbe assolutamente riduttivo ricondurre a questa particolarità insita nel pendio finlandese che ha ospitato poco fa il primo slalom stagionale le maggiori motivazioni della vittoria di Lindsey Vonn. Perchè in fondo non è stata una vittoria, bensì un trionfo, raccolto col fare della dominatrice, concedendosi pure il lusso di fermarsi nel bel mezzo del muro per un grave errore che l'ha costretta a ripartire da ferma. Eppure, nonostante questo, il cronometro ha parlato ancora in suo favore, come già al termine della prima manche: 40 centesimi di vantaggio sulla svedese Maria Pietilae Holmner che agguanta così il primo podio della carriera in Coppa del Mondo, uguagliando il secondo posto ottenuto un anno e mezzo fa sulle amiche nevi di Aare, in occasione del gigante iridato. Sul terzo gradino del podio ecco un'altra discesista che apprezza particolarmente questo tracciato, la bavarese Maria Riesch, staccata dalla vetta di 66 centesimi. Giù dal podio Nicole Hosp, Veronica Zuzulova, la padrona di casa Tanja Poutiainen e una Anja Pearson piuttosto convincente.
Il nono posto di Soelden aveva lasciato intendere che la statunitense aveva lavorato davvero bene nel corso dell'estate. La gara di oggi fa risuonare un campanello d'allarme (anzi, forse una campana...e bella grande!) nelle avversarie della signora Vonn nella corsa alla sfera di cristallo: è vero, gli altri slalom non saranno come quello di Levi, ma è innegabile che anche tra i paletti snodati la ventiquattrenne statunitense abbia fatto un bel salto di qualità e senza l'errore sul muro (fosse successo sul piano sarebbe stato peggio, d'accordo, ma una frenata simile non si digerisce così facilmente, in genere...) avrebbe rifilato alla concorrenza distacchi letteralmente abissali. Una zampata d'autore sulle nevi polari quindi, che vale la quattordicesima vittoria in Coppa del ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/11/2008
] - A Levi Lindsey Vonn al comando, Nicole Gius 13ima
Chi è la miglior scivolatrice del Circo Rosa? Domanda banale, risposta quasi scontata: Lindsey Vonn, già Lindsey Kildow e vincitrice dell'ultima coppa del Mondo.
Ma perchè chiederselo nel giorno di uno slalom? Domanda un po' meno banale, ma assolutamente attuale e pertinente, basta dare un'occhiata alla classifica provvisoria al termine della prima manche dello slalom di Levi, Lapponia, Finlandia. Lassù a due passi dal Circolo Polare la ventiquattrenne statunitense guida a metà gara precedendo Nicole Hosp e Maria Pietilae Holmner. Sì, proprio lei. Incredibile? L'ha pensato la stessa Vonn quando si è trovata davanti a tutte nonostante il pettorale numero 18, il suo sguardo perplesso e sorpreso condito da un sorriso incredulo vale più di tante parole. Eppure è proprio così: sul dolce pendio finnico la statunitense ha fatto correre da par suo i suoi sci: linee dirette sopra, accorte nelle 4 porte davvero angolate sul muretto centrale e poi ancora giù a tutta nel finale. Il risultato è stato un vantaggio di 22 secondi sulla tirolese e di 38 sulla svedese, con la tedesca Maria Riesch a chiudere ai piedi del podio provvisorio, lei che su questa pista ha saputo cogliere l'unica vittoria in slalom della carriera. Insomma, la pista di Levi fa l'occhiolino alle discesiste-scorrevoli. L'ha capito anche Anja Paerson, capace di segnare il miglior tempo nella parte alta per poi dilapidare il tutto sul muretto centrale e chiudere in 12ima posizione, proprio davanti alla migliore azzurra della prima manche, Nicole Gius, staccata di 1.32 dalla signora Vonn. Al pari delle altre compagne di squadra la venostana non ha interpretato al meglio questo tracciato: brusche, troppo attaccate agli spigoli quando invece la cosa migliore da fare era quella di lasciar correre al massimo. Al risultato della Gius risponde il 15imo posto dell'acciaccata Manuela Moelgg (1.50 - aggressività al massimo per la marebbana), il 16imo di Chiara Costazza (1.64 - brusca, poco fluida, quasi "legata") ed il ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/11/2008
] - A Levi in pista le slalomiste: Costazza convinta
Forse si può dire che la vera stagione dello sci prenda il via dal profondo nord dell'Europa, lassù oltre il circolo polare dove il freddo, quello vero, è arrivato a far sentire i suoi graffi sulle praterie e nei boschi che ospitano la banda di Santa Klaus, Babbo Natale per noi italici. Ma in attesa delle festività di fine anno, le nevi di Levi al momento si accontentano del meno solenne ma forse più patinato Circo bianco che tra domani e domenica ospiteranno i primi due slalom della stagione. Apertura come al solito riservata alle ragazze che si troveranno ad affrontare la prima gara dell'inverno senza la Regina Marlies Schild, autentica dominatrice delle ultime annate e costretta a seguire la gara da casa dopo l'infortunio subito circa un mese fa. Un trono vacante, quello dello slalom, quindi. Su cui cercheranno di salire tutte le altre protagoniste del paletto snodato, guidate magari dalla padrona di casa Tanja Poutiainen che sulle nevi amiche ha già lanciato il guanto della rivincita all'esile austriaca Kathrin Zettel, apparsa in grandissima forma nel gigante di Solden di 3 settimane fa. La stessa prova che ha lasciato l'amaro in bocca alla tirolese Nicole Hosp e regalato poche soddisfazioni alla coppia dell'est Veronika Zuzulova - Sarka Zahrobska e alla nostra Chiara Costazza. Ecco, la ventiquattrenne fassana sarà la punta di diamante della squadra azzurra e si presenterà al cancelletto di partenza con la volontà di iniziare con il piede giusto, come successo l'anno passato a Reiteralm. La poliziotta di Pozza potrà sfruttare un pettorale basso, su una pista ghiacciata che pur non essendo ripidissima ha già saputo regalarle importanti soddisfazioni (quinto posto nel marzo 2006, allora il suo miglior risultato) e che si presenta come primo capitolo in una stagione davvero importante per la trentina, quella che dovrà confermarla ai livelli cui ha saputo innalzarsi nello scorso inverno, soprattutto dopo la grande vittoria di Lienz.
Accanto alla Costazza ci ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/11/2008
] - Gli Austriaci per Levi
La Federazione Austriaca, OESV, ha diramato le convocazione per i primi slalom stagionali in programma il 15/16 novembre a Levi (FIN). Saranno al cancelletto 15 atleti biancorossi; le sei ragazze sono: Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Elisabeth Goergl, Kathrin Triendl e Simone Streng.
Tra i ragazzi oltre a Benni Raich sono sicuri del posto anche Herbst, Schoenfelder, Matt, Hirscher, Pranger, Koll e Hoerl. L'ultimo pettorale disponibile è ancora da assegnare.
Da oltre brennero giungono notizie anche su Hermann Maier e Reinfried Herbst: il primo si è concesso qualche giorno di vacanza in Egitto subito dopo il gigante di Soelden, per tornare poi ad allenarsi nella velocità; il secondo soffre di dolori alla schiena e ha subito una forte contusione all'altezza dei reni tre settimane fa durante un allenamento. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/10/2008
] - Karbon quarta nella giornata di una super Zettel
Se c'è stata una ragazza capace di interpretare al meglio il Rettenbach odierno, questa è Kathrin Zettel. Addirittura sublime nella seconda manche quando ha affrontato con intelligenza i due dossi che tanti problemi avevano creato in precedenza alle avversarie. E così il già ottimo secondo posto di metà gara si è trasformato in una vittoria lampante, incontestabile, pressochè perfetta. L'Austria quindi riparte dall'esile Zettel, la ventiduenne del Niederosterreich che nella passata stagione aveva faticato ad ingranare, oggi da il via alla festa biancorossa, festa che sarebbe potuta essere trionfo se Tanja Poutiainen, al comando dopo la prima frazione, non si fosse inserita tra la stessa Zettel ed una sorprendentissima Andrea Fischbacher che si è comunque tolta il lusso di conquistare il suo primo podio tra le porte larghe del gigante.
Podio che invece è sfuggito a Denise Karbon: 3 soli centesimi lasciano la dominatrice della passata stagione in quarta piazza, ma come la stessa altoatesina tiene a precisare, non è un piazzamento da buttare, anzi. La grande tensione maturata in questi mesi di lontananza dai riflettori ha lasciato qualche tossina nell'azione di Denise che ha faticato non poco a trovare le giuste movenze, un po' per la paura di fallire, un po' per una condizione fisico-tecnica non ancora all'altezza di quella di dodici mesi fa. Ma Denise non fa drammi, guarda alla gara appena conclusa con tutta la felicità che si ha dopo un esame temuto ma superato brillantemente, anche se magari non a pieni voti.
"Non sono contentissima di come ho sciato, si poteva fare decisamente meglio, così come devo ancora sistemare alcune cosette. Ma come partenza è sicuramente buona, era assolutamente importante iniziare con il piede giusto ed un quarto posto mi soddisfa anche se l'avvio non è stato quello dello scorso anno: durante l'estate era inevitabile farsi domande sul proprio livello e solla possibilità di poter ripetere quanto fatto lo scorso anno. Era ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/10/2008
] - Tutte contro Denise Karbon: si ricomincia!
Sarà la campionessa olimpica in carica Julia Mancuso ad aprire le danze della nuova stagione di coppa del mondo. Toccherà infatti alla ventiquattrenne californiana presentarsi per prima al cancelletto di partenza del gigante di Solden: sarà protagonista in pista, come lo è stata pochi minuti fa alla consueta passerella serale per la consegna dei pettorali di partenza. Frizzante come al solito l'americanina ha scaldato la folta (anche se non foltissima) platea della piazza centrale del paese, in attesa di dare spettacolo anche domani. Ma pur in territorio austriaco, l'applausometro di serata ha toccato il picco quando sul palco è stata chiamata Denise Karbon. Solito sorriso ampio e divertito, la fatina di Castelrotto ha accettato di buon grado il numero 4 offertole dalla piccola Magdalena, dichiaratasi immediatamente accanitissima fans dell'azzurra. Domani la bimba non potrà essere presente in ghiacciaio a tifare per la beniamina, ma non mancheranno i tifosi dell'Alpe di Siusi che dal canto loro hanno già iniziato ad intonare il proverbiale "Go Deni go" che ha accompagnato la magica cavalcata della scorsa stagione, cominciata, è il caso di ricordarlo, proprio sulle nevi perenni del Rettenbach. Il ghiacciaio sta bene, le ragazze l'hanno assaggiato oggi ricevendo in cambio buone sensazioni e domani torneranno con l'intenzione di mordere il ghiaccio preparato dagli organizzatori. Denise favorita? Inevitabile, non potrebbe essere altrimenti. Certo però che dopo le batoste dello scorso inverno le avversarie saranno decise a tutto pur di non lasciarli nuovamente in dote il pettorale rosso di leader. Per le vie tirolesi si spera nel fantastico trio biancorosso, guidato da una sorridente e distesa Nicole Hosp prima punta di un tridente che può contare anche su Lizi Goergl (l'unica capace di interrompere il dominio Karbon nella passata stagione) e sulla più giovane Kathrin Zettel. E ancora Tanja Poutiainen, una Anja Paerson in cerca di rivincite e....le altre ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/10/2008
] - La favola delle 7 sorelle e la sfera di cristallo
C'era una volta un gruppo di sette sorelle che passavano la giornata ad inseguire lo stesso sogno, quello di mettere le mani su una sfera di cristallo che secondo la leggenda poteva cambiarne la vita. Non sempre le leggende nascondono la verità, ma in fondo le sorelle si sono convinte strada facendo come valga sempre la pena impegnarsi per raggiungere l'obiettivo prefissato, nonostante il cammino si presenti spesso irto di difficoltà, pieno di pericoli celati sotto il candido manto nevoso che fa da sfondo alle loro avventure, tanto che ben presto una delle sette sorelle si è vista costretta a fermarsi, per cedere il passo alle compagne di avventura. Sono rimaste in sei, a correre a viso aperto con le mani tese verso il cristallo, ciascuna nel tentativo di precedere le altre per esaltare se stessa.
E come in tutte le famiglie ci sono caratteri e personalità differenti: c'è Julia, la ragazza tutto pepe che ama il caldo delle Hawaii per ricaricare le batterie in vista dell'interminabile corsa invernale, c'è il suo alter ego Lindsey che al contrario è tutta casa e marito, grazie al quale negli ultimi mesi è riuscita a trovare la stabilità per conquistare una leadership da rimettere in gioco a partire da sabato prossimo. Ed ancora c'è Anja, un tipetto mica male capace di alternare un radioso sorriso ad un muso lungo da qui a lì quando le cose non vanno bene, cosa successa abbastanza di frequente in questi ultimi tempi, specialmente quando la svedesotta si è trovata all'opera lontana da casa. Dopo la dolorosa resa di Marlies è rimasta lei la più anziana (per modo di dire, dall'alto dei suoi 26 anni) e magari l'esperienza potrebbe aiutarla nell'opera, anche se in realtà, le mani sulla magica sfera lei le ha già messe, in passato. Esattamente come la sorniona Nicole, una che fai fatica a notare nella vita di tutti i giorni se non quando mette gli sci ai piedi. Una ragazza tranquilla, pacata, mai fuori dalle righe e proprio per questo benvoluta da tutti e tutte, ma ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/10/2008
] - Sole sul Tirolo, al via la rifinitura
Splende il sole sui ghiacciai tirolesi che questa mattina hanno salutato il ritorno in pista degli azzurri che tra sabato e domenica prenderanno parte alle due prove inaugurali della nuova stagione, sulle nevi perenni del Rettenbach di Solden.
Teatro dell'allenamento di rifinitura sono le alture dalla Pitzal, vallata parallela alla Oetztal di Solden: agli ordini dei rispettivi tecnici di riferimento (Matteo Guadagnini in campo maschile, Stefano Costazza e Christian Thoma in campo femminile) gli azzurri stanno quindi lavorando in vista della prima uscita stagionale in una tre giorni che vedrà anche sciogliersi il nodo riguardante gli ultimi due posti disponibili nel continengente femminile; a contendersi il pettorale di Solden saranno Nadia Fanchini e le due slalomiste Chiara Costazza e Irene Curtoni. Tutto deciso invece in campo maschile: entrambi i gruppi si fermeranno nella valle natale di Benni Raich fino alla serata di mercoledì per poi trasferirsi a Solden; da giovedì infatti si inizierà a fare sul serio con le prime conferenze stampa di presentazione.
Chi invece non sa ancora se sarà a Solden è Herminator Maier: il campionissimo di Flachau non è ancora al meglio e solo in questi giorni scioglierà la riserva in merito alla sua partecipazione nel gigante inaugurale. Ci sarà invece Nicole Hosp che potrà mettere in mostra il nuovo sponsor personale, con il marchio Raiffeisen pronto a scommettere sulla venticinquenne di Bichlbach scalpitante per presentarsi in tutta tranquillità al cancelletto di partenza. Tranquillità per modo di dire, visto che l'infortunio occorso alla Schild (a proposito, proprio ieri Marlies ha lasciato l'ospedale per fare ritorno a casa) porta completamente sulle sue spalle gli intenti austriaci di riscossa dopo il dominio americano della scorsa stagione.
Per chiudere il giro, un po' di velocità con le donne jet azzurre chiamate ad una 5 giorni di lavoro sui ghiacci di Hintertux: Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Elena ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/10/2008
] - Selezioni per Soelden
Si avvicina l'opening di Coppa a Soelden e molte squadre hanno programmato le selezioni interne per decidere chi sarà al cancelletto sabato 25 e domenica 26.
Azzurri e azzurre del gigante partiranno oggi alla volta della località austriaca per una quattro giorni di allenamento.
Gli uomini di Guadagnini hanno a disposizione nove posti: già sicuri del pettorale sono Manfred Moelgg, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Peter Fill e Christof Innerhofer mentre i tre posti restanti saranno assegnati tra Florian Eisath, Omar Longhi, Michael Gufler, Alexander Ploner e Alessandro Roberto.
Le ragazze hanno un posto in meno: Denise Karbon, Manuela Moelgg, Karen Putzer, Nicole Gius e Camilla Alfieri sono sicure, a loro si aggiungeranno tre tra Irene Curtoni, Chiara Costazza, Nadia Fanchini e Giulia Gianesini.
Anche i gigantisti USA effettueranno una selezione: sicuri del posto sono il detentore della coppetta Ted Ligety, Bode Miller, Erik Schlopy, Jimmy Cochran e Jake Zamansky. Per l'ultima maglia sono in gara Tim Jitloff, Cody Marshall e Tim Kelley.
A Moeltaller si terranno nei prossimi giorni le selezioni austriache: dei 10 posti disponibili Benny Raich, Hannes Reichelt, Christoph Gruber, Mario Matt, Stephan Goergl, Rainer Schoenfelder, Philipp Schoerghofer (posto fisso dalla Coppa Europa) e Hermann Maier sono già sicuri.
Domani mattina anche le ragazze biancorosse saranno impegnate in gigante: saranno 14 a disputarsi i pettorali disponibile per Soelden. Oltre alle veterane Hosp, Kirchgasser, Zettel e Goergl saranno presenti le giovani Martina Geisler, Carmen Thalmann e Margret Altacher.Qualificazione al sicuro per Stefanie Koehle, vincitrice della coppetta di specialità in Coppa Europa nella passata stagione.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/10/2008
] - Nicole Hosp senza sponsor
Nicole Hosp, classe 1983, vincitrice della Coppa del Mondo 2007 e seconda classificata nella passata stagione, al momento è senza sponsor. Telekom Austria infatti non è più il team sponsor della squadra femminile austriaca, inoltre molte società austriache e non hanno preferito investire negli Europei 2008 piuttosto che negli sport invernali.
Nicole potrebbe fare come Nyman che due stagioni or sono in questo periodo mise all'asta su Ebay lo spazio-sponsorizzazioni sul caso, vincendo poi un paio di mesi più tardi la sua prima gara.
Tra l'altro Nicole avrà poco tempo per vedere il suo fidanzatalo Roland Schoenegger che fino alla scorsa stagione era service-man per Marlies Schild e che per la prossima non lavorerà più per la squadra femminile ma si occuperà degli sci di Marcel Hirscher.
Nicole ha ancora tre settimane di tempo: vedremo a Soelden come si presenterà il suo casco al cancelletto... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/09/2008
] - Arriva ottobre, la situazione Oltrebrennero
Ormai la stagione è alle porte, tra poco meno di 4 settimane il Circo Bianco si ritroverà compatto o quasi tra i frizzi e i lazzi di Solden, per aprire con la consueta festa, una nuova annata di gare che culminerà con la rassegna iridata in Val d'Isere, a febbraio. Ormai la location di Solden è stata assunta a sede fissa e incontrovertibile per l'opening di Coppa, un po' per la capacità del paese dell'Oetztal a creare un vero e proprio evento associato ai due slalom giganti, un po' per gli interessi che alcune case hanno (tra tutte Atomic) sulle stesse nevi del Rettenbach. Ecco, il Rettenbach. Solo due anni fa era arrivata la mazzata dell'annullamento delle gare di apertura di Solden per le cattive condizioni del ghiacciaio, oggi la situazione è decisamente migliore, sia per gli interventi estivi, sia per l'impianto di un sistema di innevamento artificiale che non ha mancato di rimpinguare il manto nevoso nelle ultime settimane decisamente fredde, coadiuvato anche da una ventina di centimentri di neve naturale, ed altrettanta, se non di più, ne è attesa per le prossime giornate. Insomma, il Rettenbach è in piena salute e si prepara ad ospitare un altro eccitante week-end di Coppa. E veniamo quindi ai protagonisti di tale fine settimana, cominciando la rassegna proprio dai padroni di casa del Wunderteram mossi da una feroce voglia di riscatto dopo una stagione forse avara di soddisfazioni come quella scorsa. I lunghi stage di lavoro in Cile e a Zermatt hanno messo in mostra un Benni Raich, pimpante, tranquillo e deciso a manifestare importanti miglioramenti nelle discipline veloci, quello che resterà il piatto forte anche di Herminator Maier, invecchiato di un altro anno ma comunque ancora volonteroso di graffiare nuovamente le nevi ed i ghiacci del Circo Bianco. Il vorace campionissimo di Flachau ha lavorato discretamente per l'intera estate prima di fare i conti nei giorni scorsi con un piccolo problema fisico che gli impedirà di saggiare le nevi del Rettenbach ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/06/2008
] - Le Aquile in galleria del vento
All'indomani della finalissima dei campionati europei di calcio (ed in Austria non sono poi tanto dispiaciuti che la Spagna abbia battuto la Germania) l'atmosfera oltre Brennero sta lentamente tornando alla normalità, ma il rincorrersi di emozioni in queste tre settimane dedicate al calcio non ha interrotto il lavoro del Wunderteam che venerdì si è ritrovato presso il centro Audi di Ingolstadt per effettuare alcuni test nella galleria del vento messa a loro disposizione dalla casa dei 4 cerchi. Nicole Hosp e Hannes Reichelt hanno guidato il gruppo che contava di ben 10 atleti (oltre ai già citati, Maria Holaus, Rainer Schoenfelder, Lizi e Stephan Goergl, Andrea Fischbacher, Goerg Streitberger, Cristoph Alster e Patrick Struger) nelle prove per sistemare al meglio tutti i dettagli aerodinamici: "Non è mai troppo presto per lavorare in vista della prossima stagione; specie in discesa" ha commentato Herbert Mandl, allenatore capo del settore femminile austriaco. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/05/2008
] - Il Wunderteam 2008/2009
La Federazione Austriaca OSV ha annunciato i gruppi di lavoro per la Squadra Nazionale e la Squadra A maschile e femminile della prossima stagione. Anna Fenninger, Maria Holaus, Andreas Buder, Marcel Hirscher, Klauss Kroell e Hannes Reichelt sono stati promossi in Squadra Nazionale che conta ora 16 atleti, tre in più rispetto alla passata stagione. Due retrocessioni: Stephan Goergl perde la Squadra Nazionale e ritorna in Squadra A così come la tirolese Christine Sponring.
Decisamente ridimensionata la Squadra A da cui escono Patrick Bechter, Christoph Kornberger, Andrea Omminger, Michael Zach e lo sfortunato Matthias Lanzinger; dalle squadre regionali entrano in squadra A: Bernhard Graf (classe 1988, secondo in coppetta di supercombinata in Coppa Europa) e Wolfgang Hoerl (classe 1983, 5 risultati nei TOP20 negli ultimi 5 slalom della passata stagione).
Tra le ragazze escono dalla squadra A Kathrin Wilhelm e Daniela Zeiser ed entrano Margret Altacher (seconda in SK in Coppa Europa), Eva-Maria Brem (classe 1988 e 5a a Panorama in gigante) e Ingrid Rumpfhuber.
Uomini:
Squadra Nazionale: Romed Baumann, Andreas Buder, Christoph Gruber, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Rainer Schoenfelder, Georg Streitberger, Michael Walchhofer
Squadra A: Christoph Alster, Christoph Dreier, Stephan Goergl, Bernhard Graf, Wolfgang Hoerl, Alexander Koll, Philipp Schoerghofer, Peter Struger
Donne:
Squadra Nazionale: Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Maria Holaus, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Kathrin Zettel
Squadra A: Margret Altacher, Silvia Berger, Eva-Maria Brem, Stefanie Koehle, Ingrid Rumpfhuber, Nicole Schmidhofer, Christine Sponring (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/04/2008
] - Baumann,Herbst,Hosp,Schild Campioni d'Austria
Si sono chiusi questa mattina con lo slalom femminile i Campionati Assoluti Austriaci che hanno visto negli ultimi quattro giorni i protagonisti delle discipline tecniche. Nella gara odierna vittoria dell'imbattibile Marlies Schild: la regina dello slalom ha chiuso con 1'25 di vantaggio nei confronti di Kathrin Zettel e quasi 2 secondi su Michaela Kirchgasser, confermando la sua supremazia e bissando il successo del 2003. Ai piedi del podio, per un solo centesimo, la sorella Bernadette, campionessa mondiale junior un mese fa a Formigal.
Ieri in gigante ha vinto Nicole Hosp, a tre anni di distanza dal suo primo scudetto; alle spalle di Nicole salgono sul podio Kathrin Zettel (due secondi posti in due giorni) e Eva-Maria Brem.
Tra gli uomini successo di Reinfred Herbst tra i pali stretti, con largo margine (1'59) sul fenomeno di stagione Marcel Hirscher, e 1'77 su Mario Matt. Per Herbst è il primo scudetto in questa specialità, ma si era già laureato campione d'austria in gigante nel 2003.
Hirscher chiude una stagione che vale la pena di essere riepilogata: vincitore della Coppa Europa generale e della coppetta di slalom grazie a 2 vittorie, 3 secondi posti, 3 terzi posti; Campione Mondiale Junior in slalom e in gigante; 11 gare in Coppa del Mondo conquistando due terzi posti; vicecampione nazionale in slalom.
Il detentore del titolo Alexander Koll non ha chiuso la prima manche.
In gigante infine vince Romed Baumann, che precede di 24 centesimi Hannes Reichelt e 1'26 il "capitano" Benni Raich. Baumann era anche il detentore del titolo. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/03/2008
] - I Paperoni della stagione 2007/2008
Bode Miller, si sa, ama vincere in pista ma indubbiamente sarà contento di aver vinto anche la classifica dei premi per la stagione in corso. E non è la prima volta: già nel 2003/2004 e nel 2004/2005 lo yankee aveva fatto incetta di franchi svizzeri. Grazie alle 6 vittorie, 4 secondi posti e un terzo Bode incassa 402.983 franchi, 251.864 euro, cifra che va a sommarsi ai ricchi contratti strappati agli sponsor. Dietro al Cowboy di Franconia c'è Didier Cuche, con 224.000 euro, e il 5 volte vincitore in slalom Jean-Baptiste Grange, con 188.000 euro. L'azzurro più "ricco" è ovviamente Manfred Moelgg, fresco vincitore della Coppetta a quota 123.000 euro.
Tra le ragazze per la prima voltra un'americana vince la speciale classifica: Lindsey Kildow ora signora Vonn riporta oltreoceano la sfera di cristallo e mette in tasca 340.000 franchi ovvero 212.500 euro, davanti a Marlies Schild 190.834 (che ha quindi guadagnato più del fidanzato Raich fermo a 168.131) e Nicole Hosp 145.878 euro
Tra le azzurre sorride Denise Karbon che con 5 vittorie è la settima atleta più pagata: Denise porta nella natia Castelrotto la coppetta di gigante e 126.381 euro.
Considerando la somma dei premi dei singoli atleti (mediamente vengono pagati i primi 10 classificati) gli aquilotti austriaci hanno incassato oltre due milioni e mezzo di premi.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/03/2008
] - Manuela Moelgg seconda in gigante
E' una grande giornata per la famiglia Moelgg e per lo sci azzurro: Manfred taglia il traguardo e vince la coppetta di specialità poi tocca alla sorella Manuela e lui la segue con trepidazione. Manu è quarta dopo la prima manche, scende e segna il miglior tempo. Dopo di lei male la Poutiainen ma molto bene la Goergl che la supera per soli 7 centesimi. Peccato. E' comunque terzo gradino del podio che diventa secondo con l'erroraccio di Nicole Hosp. Manuela è ancora una volta seconda quindi, per la terza volta in carriera, e raggiunge il terzo posto nella coppetta di gigante esattamente come il fratello. La coppetta, ma già si sapeva, finisce nella mani di Denise Karbon che oggi non ha brillato chiudendo comunque ottava a 80 centesimi.
Brava, bravissima Manuela che ha saputo sfruttare il pettorale n.1 e ha saputo dare continuità alla sua stagione in questa specialità, confermando di essere tra le protagoniste assolute. La vittoria arriverà...
A punti anche Nicole Gius, 12esima che conquista così il decimo posto nella classifica di specialità.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/03/2008
] - Marlies Schild imbattibile tra i rapid gates
Ultimo slalom stagionale, ennesima vittoria di Marlies Schild tra i pali stretti: 5 centri in questa stagione, un dominio assoluto che ricorda quello della nostra Karbon in gigante. Su Marlies, prima dopo la prima manche, ha controllato nella seconda chiudendo con 7 centesimi di vantaggio sulla slovacca Veronika Zuzulova, e 24 sulla ceca Zahrobska. Ai piedi del podio è rimasta Nicole Hosp e la nostra Chiara Costazza, che con il terzo tempo nella seconda frazione recupera quattro posizioni e si conferma tra le protagoniste di questa specialità, archiviando una stagione molto positiva dove ha trovato la prima vittoria e una buona continuità.
Male le altre azzurre: Gius e Moelgg hanno chiuso penultima e ultima con oltre 3 secondi di ritardo.
Vince, ma era (quasi) scontato, anche Lindsey Kildow Vonn: con l'11esimo tempo conquista matematicamente la Coppa, Maria Riesch ha provato il tutto per tutto nella seconda frazione ed è uscita.
Infine sul podio della coppetta salgono, con Marlies Schild, anche Nicole Hosp e Veronika Zuzulova. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/03/2008
] - Suter supergigante! Kildow, la Coppa è vicina
Fabienne Suter aggiunge un pizzico di suspence. Poca roba in verità, ma in quantità sufficiente a rimandare un verdetto che prima della discesa della sorprendete elvetica sembrava ormai scontato; ovvero che Lindsey Kildow Vonn si era guadagnata la vittoria nella classifica generale un paio di ore dopo il successo di Miller, per uno storico double a stelle e strisce. Sì, perchè fino a quel momento la ventitreenne del Minnesota conduceva con agio il super-g di Bormio dopo essere riuscita a domare con grazia la Stelvio sancendo una volta di più la sua netta superiorità sulle concorrenti nella velocità targata 2008. Alle sue spalle, staccata di soli 11 centesimi, la veterana del gruppo, Alexandra Meissnitzer si crogiolava sotto il sole valtellinese per il ritrovato podio, nell'ultima gara di Coppa del Mondo della carriera. Poche posizioni più sotto, Maria Riesch gongolava per il successo nella coppetta di specialità mentre Nicole Hosp accantonava definitivamente le residue velleità di poter bissare il successo di cristallo della scorsa stagione.
Ma la discesa della Suter ha cambiato un po' le cose: la coppa di specialità resta nelle mani della Riesch; la Meissnitzer resta sul podio, anche se in terza posizione, la Kildow resta la leader indiscussa della velocità ma dovrà aspettare ancora qualche ora prima di gioire per la vittoria nella Coppa di Cristallo. Sì, perchè il secondo posto non garantisce alla statunitense la certezza matematica della vittoria: 3 piccoli punti tengono in corsa la valchiria teutonica, anche se è onestamente difficile pensare che la stessa Riesch possa aggiudicarsi lo slalom ed il gigante dei prossimi due giorni. Oddio, la parte finale della Stelvio si adatta decisamente bene alle qualità della bavarese, ma se anche il doppio exploit tedesco fosse ipotizzabile, dovrebbe avverarsi contemporaneamente al doppio zero della Kildow, cosa altrettanto difficile per quanto non impossibile. Giochi non completamente chiusi, quindi, ma ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/03/2008
] - Bormio: salta anche la discesa femminile
Dopo la rinuncia alla discesa maschile maturata nella giornata di ieri, oggi gli organizzatori delle finali di Bormio hanno dovuto fare fronte ad un'ulteriore cancellazione: niente da fare nemmeno per le ragazze e così l'ultima tappa del Circo Bianco andrà in scena priva delle due prove veloci. D'altronde il manto nevoso ha risentito notevolmente delle temperature tutt'altro che rigide e delle molte precipitazioni di questi ultimi giorni, impedendo la disputa delle prove nella giornata di ieri e delle gare oggi. Nessuna conseguenza particolare per quanto riguarda la coppetta di specialità, già abbondantemente assegnata a Lindsey Kildow Vonn che perde però la sua carta migliore per sferrare l'attacco decisivo alla coppa generale: Nicole Hosp tira un piccolo sospiro di sollievo e affila le lamine per cercare il colpaccio nelle ultime tre prove, sperando si riesca a disputarle.
Difficile infatti essere ottimistici, soprattutto per quanto riguarda il duplice super-g di domani. Non resta che aspettare l'evolversi della situazione. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/03/2008
] - Verso le finali di Bormio: gli ultimi qualificati
Ci eravamo lasciati pochi giorni fa con il primo elenco degli atleti qualificati per le finali di Bormio per quanto riguarda discesa e superg maschile e slalom, gigante e superg femminile. L'ultimo fine settimana ha sciolto le riserve restanti anche nelle altre discipline ed ora il quadro generale degli aventi diritto a partecipare all'ultimo atto della Coppa del Mondo è proprio definitivo; vediamo gli ultimi qualificati, compresi gli atleti che si presentano a Bormio con un bottino superiore ai 400 punti che permetterà loro di prendere il via a tutte le gare.
Slalom maschile: Jean Baptiste Grange, Manfred Moelgg, Mario Matt, Ivica Kostelici, Felix Neureuther, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Benjamin Raich, Ted Ligety, Jens Byggmark, Cristian Deville, Bernard Vajidic, Giorgio Rocca, Marc Gini, Rainer Schoenfelder, Patrick Thaler, Andre Myhrer, Kalle Palander, Akira Sasaki, Jimmy Cochran, Markus Larsson, Mitja Dragsic, Marcel Hirscher, marc Berthod, Steve Missilier, Johan Brolenius. Campione del Mondo juniores lo stesso Hirscher.
Gigante maschile: Ted Ligety, Benjamin Raich, Manfred Moelgg, Daniel Albrecht, Massimiliano Blardone, Didier cuche, Kalle Palander, MArc Berthod, Hannes Reichelt, John Kucera, Bode Miller, Mario Matt, Stephan Goergl, Cristoph Gruber, Davide Simoncelli, Aksel Svindal, Marcus Sandell, Cyprien Richard, Didier Defago, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Ales Gorza, Thomas Fanara, Markus Larsson, Rainer Schoenfelder, Joel Chenal. Campione del Mondo juniores, Marcel Hirscher.
Discesa femminile: Lindsey Kildow Vonn, Renate Goetschl, Britt Janyk, Anja Paerson, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Julia Mancuso, Ingrid Jacquemod, Maria Riesch, Elizabeth Goergl, Emily Brydon, Maria Holaus, Nadia Fanchini, Fraenzi Aufdenblatten, Marlies Schild, Martina Schild, Marie Marchand Arvier, Tina Maze, Nicole Hosp, Carolina Ruiz Castillo, Daniela Merighetti, Monika Dumermuth, Elena Fanchini, Ingrid Rumpfhuber, Andrea Fischbacher. Campionessa ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/03/2008
] - Toh chi si rivede! La Paerson firma l'ultima combi
Terzo successo stagionale per Anja Paerson che torna sul gradino più alto del podio del Circo Bianco ad oltre tre mesi di distanza dal duplice successo nella prima delle due tappe di velocità di St. Moritz. E lo fa nell'ultima super-combinata della stagione, rimontando tra i paletti snodati la leader della classifica generale Lindsey Kildow, al comando dopo la discesa mattutina, e la teutonica Maria Riesch che con il secondo posto odierno scalza dalla provvisoria piazza d'onore la tirolese Nicole Hosp, oggi ottava. Migliore delle azzurre la pusterese di Valdaora Johanna Schnarf, tredicesima; trentesima Daniela Merighetti, fuori dalla zona punti Camilla Borsotti e Chiara Costazza.
La gara odierna è servita anche per assegnare la coppetta di specialità: al termine delle tre prove previste dal programma la sfera di cristallo prende la via della Baviera, coronando l'ottima stagione di Maria Riesch ai danni della Kildow che comunque vede rafforzata la sua leadership nella classifica generale, quando al termine della stagione mancano sono le quattro gare delle finali di Bormio.
Intanto Anja Paerson riesce a completare la cinquina: il successo odierno le permette di vantare una vittoria per ogni disciplina in Coppa del Mondo, entrando nel ristretto club che conta anche di Janica Kostelic e Petra Kronberger, uniche a vincere in tutte le specialità nel corso della stessa stagione. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/03/2008
] - Kildow Vonn imprendibile, Nadia ancora terza!!!
Sempre più nel segno di Nadia. Il finale di stagione della velocità azzurra ha ritrovato la sua più talentuosa interprete e nonostante i problemi fisici degli ultimi mesi la più giovane delle due sorelle Fanchini ha saputo dimostrare in questa manciata di gare tutta la sua classe, conquistando oggi sull'inedita discesa di Crans Montana (tantissimo che non si sciava da queste parti) il secondo terzo posto stagionale, il terzo in carriera. E dire che non più di una settimana fa la stessa Nadia usciva sconsolata dal suo primo allenamento "vero" in gigante, con un ginocchio che faceva un pochino le bizze: niente di preoccupante, sia chiaro, ma poteva essere un piccolo freno per una ragazza che a soli 22 anni può già vantare una cartella clinica davvero zeppa di indicazioni. Invece no, sin dalla prima prova sul tracciato elvetico la giovane camuna ha dato segno di apprezzare la pista e di non temere i molti dossi disseminati sul cammino, dossi che oltre a spezzare il ritmo hanno finito con l'esaltare le sue capacità: nessuna è passata meglio di lei sull'ultimo infido dossetto, in un salto che ha tratto in inganno quasi tutte le ragazze, costringendole spesso all'errore o alla provvidenziale intraversata. Ecco, forse solo Julia Mancuso è passata così bene, la stessa americana che ha visto sfumare il podio per la prodezza di Nadia, scesa con il numero 30 a chiudere definitivamente la gara delle big. Più sporco il passaggio di Lindsey Kildow Vonn che comunque si è confermata ancora una volta imprendibile per tutte, cogliendo l'ennesima vittoria stagionale e triplicando il vantaggio in classifica generale su Nicole Hosp, oggi piuttosto opaca: circa 150 punti il divario tra le due e le gare al termine della stagione sono sempre meno, ora sono solo 5, una per ogni disciplina. E tra Lindsey e Nadia riecco la Speed Queen Renate Goetschl che in finale di inverno ha trovato pane per la sua esperienza, limitando a soli 61 centesimi (appena 3 meno di Nadia) il distacco dalla nuova ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/03/2008
] - Verso il finale di Bormio: i primi qualificati
Tra solo una settimana il gran finale di Bormio sarà già entrato nel vivo con la disputa delle due discese libere e prima che si apra il penultimo fine settimana del Circo Bianco vale forse la pena soffermarsi sugli atleti che hanno già staccato il pass nelle discipline che hanno già concluso il loro cammino di avvicinamento, ossia super-g e discesa maschile e slalom, gigante e super-g femminile (in corsivo gli atleti qualificati ma non presenti per infortunio).
Super-g maschile: Didier Cuche, Cristoph Gruber, Hannes Raichelt, Benjamin Raich, Marco Buechel, Mario Scheiber, Erik Guay, Bode Miller, Didier Defago, Georg Streitberger, Hermann Maier, Patrick Staudacher, Ambrosi Hoffmann, John Kucera, Michael Walchhofer, Robbie Dixon, Aksel Svindal, Andrej Jerman, Ales Gorza, Cristof Innerhofer, Jan Hudec, Stephan Goergl, Francois Bourque, Werner Heel e Daniel Albrecht. Campione Mondiale Juniores: Andreas Sander.
Discesa maschile: Didier Cuche, Bode Miller, Michael Walchhofer, Marco Sullivan, Werner Heel, Manuel Osborne Paradis, Andrej Jermann, Klaus Kroell, Didier Defago, Marco Buechel, Andreas Buder, Erik Guay, Jan Hudec, Peter Fill, Ambrosi Hoffmann, Hermann Maier, John Kucera, Kurt Sulzenbacher, Steven Nyman, Cristoph Gruber, Mario Scheiber, Georg Streitberger, Cristoph Innerhofer, David Poisson e Yannick Bertrand. Campione Mondiale Juniores: Hagen Patscheider.
Slalom femminile: Marlies Schild, Nicole Hosp, Tanja Poutiainen, Veronika Zuzulova, Sarka Zahrobska, Therese Borssen, Chiara Costazza, Kathrin Zettel, Maria Riesch, Nina Loeseth, Ana Jelusic, Sandra Gini, Anja Paerson, Maria Pietilae Holmner, Resi Stiegler, Frida Hansdotter, Manuela Moelgg, Michaela Kirchgasser, Kathrin Hoelzl, Aita Camastral, Fanny Chmelar, Minika Bergmann, Sandrine Aubert, Nika Fless e Nicole Gius. Campionessa Mondiale junior: Bernardette Schild.
Gigante femminile: Denise Karbon, Elizabeth Goergl, Manuela Moelgg, Julia Mancuso, Tanja Poutiainen, Nicole Hosp, Kathrin ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/03/2008
] - Penultimo atto della stagione, i convocati azzurri
Ormai manca davvero poco. Due tappe, dodici gare in tutto divise tra Slovenia, Svizzera e Italia. La Coppa del Mondo è agli sgoccioli e molti verdetti devono ancora essere compiuti: al momento le uniche due coppe di specialità già assegnate sono quella di gigante alla nostra Denise Karbon e quella di discesa a Lindsey Kildow Vonn; per il resto le altre classifiche restano aperte a più soluzioni, anche se in qualche caso i giochi sembrano ormai fatti ed il riferimento è soprattutto per il super-g maschile (Cuche in vantaggio di 89 punti su Gruber, il solo che ancora può ambire a batterlo) e per lo slalom femmini (Schild avanti di 75 lunghezze su Hosp). Ma più di tutto a tenere banco è la duplice sfida in vetta alle classifiche generali, con due terzetti a giocarsi il Coppone: in campo maschile Miller sembra capace di tenere a debita distanza Raich e lo stesso Cuche mentre in campo femminile la Kildow avrà modo di tentare la stoccata decisiva proprio nel prossimo fine settimana di Crans Montana, la località svizzera che torna in Coppa del Mondo dopo molti anni di assenza proponendo una discesa ed una supercombinata. Ah già, anche quest'ultima è diventata negli ultimi tempi una disciplina ufficiale e quasi ci si scordava che Miller ha già messo in bacheca la sua coppetta stagionale mentre tra le ragazze Riesch, Kildow e Mancuso vedranno di giocarsela proprio sulle nevi elvetiche nell'ultimo (e terzo: poche ma fin sempre troppe) appuntamento stagionale. La squadra azzurra dal canto suo va in cerca di qualche piazzamento importante per chiudere dignitosamente una stagione nata sotto la cattiva stella degli infortuni e proseguita con qualche significativa soddisfazione. Il direttore tecnico Much Mair in accordo con i tecnici Alberto Ghidoni ed Angelo Weiss ha convocato Johanna Schnarf, Camilla Borsotti, Wendy Siorpaes, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Chiara Costazza e Verena Stuffer.
Dalla Svizzera alla Slovenia dove la due giorni di Kranjska ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/03/2008
] - Emma è troppo forte: salta anche lo slalom
Niente da fare per le gare tedesche di Zwiesel. La tempesta Emma che in questi giorni sta devastando la Baviera orientale e l'Alta Austria non ha lasciato scampo agli organizzatori dell'Arber che dopo la rinuncia al gigante si sono visti costretti anche a dire addio allo slalom. Un fine settimana perso quindi, visto che l'imminente conclusione della stagione non lascia spazio per eventuali recuperi: se ieri a gioire è stata soprattutto Denise Karbon che si è impossessata della meritatissima Coppa di gigante, oggi il sorriso più largo è senza dubbio quello di Lindsey Kildow Vonn che guardava con timore alle due prove tecniche tedesche che avrebbero consentito alla sua principale rivale Nicole Hosp di avvicinarla se non sorpassarla nella graduatoria generale. Il duplice annullamento ha forse tolto alla tirolese la carta migliore del proprio mazzo e nel prossimo fine settimana a Crans Montana potrebbe arrivare l'allungo decisivo della statunitense nella corsa verso il coppone. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/02/2008
] - A Whistler supercombinata a Maria Riesch
Si chiude con la supercombinata femminile la tappa canadese di Whistler Mountain: positivo il bilancio per la stazione che ospiterà le Olimpiadi tra due anni, convincente sia nell'accoglienza che nelle organizzazione che per le piste che ha saputo preparare per questa ghiotta anteprima di fine stagione.
Bisognerebbe parlare della gara odierna, è un gara in calendario e dà come tutte le altre punti per le classifiche. Ne parleremo, certo, ma prima lasciateci ancora una volta sfogare, lasciateci lamentare per questa disciplina che non piace proprio a nessuno, non entusiasma, non coinvolge e fa fatica a farsi digerire persino dai più sfegatati seguaci del grande sci. Ieri abbiamo visto un gigante maschile dopo oltre 40 giorni senza disciplina, tra le più belle seguite ed apprezzate. Anche oggi per il Circo Rosa abbiamo assistito ad uno spettacolo tutto sommato povero: una gara costruita attorno a una manciata di atlete forti e polivalenti e con poche emozioni.
Giusto però dare gloria a Maria Riesch, la vincitrice di oggi: la teutonica mette il secondo sigillo di una stagione fantastica che con 7 podi la vede primeggiare in classifica di superg e di combinata e che le permette di rosicchiare punti alla capolista Kildow Vonn. Maria costruisce il successo in superg e resiste poi in slalom al ritorno di Marlies Schild mantenendo 9 centesimi di vantaggio e chiudendo con il settimo tempo di manche. E' lei ora il nuovo pettorale rosso della disciplina quando manca solo una gara, a Crans Montana.
Secondo posto per Marlies Schild che guadagna 7 posizioni grazie alla sua immensa classe tra i rapid gates: secondo miglior tempo di manche dietro alla francese Aubert che con pista pulita recupera ben 18 posizioni, ennesima conferma che questa combinata è più materia per slalomisti che per velocisti.
Sul terzo gradino del podio torna Anja Paerson: la svedese nonostante la doppietta di St.Moritz e il secondo posto di Cortina è nella sua peggiore stagione da 6 anni a questa parte, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/02/2008
] - Il ritorno della coppa di discesa negli States
In fondo è una predestinata. Fin dai primissimi anni di carriera Lindsey Kildow, ora per tutti Lindsey Vonn dopo il matrimonio con l'ex atleta americano dello scorso autunno, aveva ricevuto l'investitura del suo idolo di sempre, tale Picabo Street, l'unica yankee capace di conquistare la coppetta di discesa nella storia della Coppa del Mondo. Prima di ieri. Dopo un paio di tentativi andati a vuoto nelle scorse stagioni, Lindsey è riuscita a completare l'obiettivo con un paio di gare di anticipo rispetto al calendario di Coppa. Mettere le mani sulla coppetta di cristallo le permette di avvicinare ulteriormente il suo mentore e idolo giovanile, diventato negli anni qualcosa di più. Entrambe vivono nel centro di Park City, Picabo da sempre, Lindsey da dopo il matrimonio; entrambe hanno saputo imporsi all'attenzione del grande pubblico grazie ad un netto strapotere anche se non sempre concretizzato a dovere; in fondo restano pur sempre statunitensi, con quella crazyness che difficilmente potrà mai avvicinare la razionalità mitteleuropea. Ma ci sono altre affinità tra le due, volendo. Come nel 1995, anno del successo della Street, la stagione si concluderà a Bormio e la Stelvio sarà lo scenario in cui avverrà l'incoronazione della nuova regina della velocità rosa, la prima capace di interrompere un dominio austriaco che proseguiva dal 2002 (due coppe alla Dorfmeister, tre alla Goetschl), anno dell'ultimo trionfo di Isolde Kostner. E chi altri, se non la stessa Picabo, poteva intervenire ieri alla conferenza stampa di fine gara. "Avevo provato a cercarla nei giorni scorsi, ma non rispondeva" confessa la Kildow "Pensavo fosse occupata..." Ed invece dopo il secondo posto di ieri, la stessa Street ha voluto chiamare in diretta nel corso della conferenza, per congratularsi di persona con la sua erede. "Tutto sembra come nel 1995. Anche io avevo 23 anni ed ora tocca a lei cercare di fare meglio. Ha dimostrato di essere la più forte nonostante la giovane età, ma l'avevo ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/02/2008
] - La Styger vince, la Kildow festeggia a Whistler
Non ha vinto Lindsey Kildow Vonn, e già questa potrebbe essere una notizia. Ma in compenso la ventitreenne a stelle e strisce ha messo in bacheca la Coppa di discesa e preso saldamente la testa della classifica generale nonostante l'errore di linea che nel tratto finale della Franz's Downhill l'ha privata del quinto successo stagionale in discesa. Così a Whistler Mountain la vittoria è andata alla ventinovenne di Svizzera Nadia Styger, grazie ad un misero centesimo di vantaggio che le assegna il quarto successo in carriera nel circuito maggiore, il primo in discesa dopo le tre vittorie in supergigante, l'ultima delle quali poco meno di due anni or sono sulle nevi di Kvjtfiell. Sventola quindi la bandiera rossocrociata sulle nevi canadesi, al termine della discesa test in vista dell'impegno olimpico del 2010, quando le stesse piste assegneranno la gloria a cinque cerchi nella rassegna targata Vancouver. Intanto oggi a circondare la ragazza di Sattel ci sono le due alfiere a stelle e strisce, con la signora Vonn a precedere una pimpante Julia Mancuso, staccata di soli 19 centesimi in una classifica piuttosto compressa, al termine di una gara che ha messo in mostra una discesa piuttosto tecnica, con un tracciato ulteriormente complicato da una visibilità decisamente piatta e da un leggero nevischio che è andato via via aumentando con la discesa delle atlete. Al traguardo la più soddisfatta tra le due yankee è sembrata proprio la californiana che vede avvicinarsi la fine di una stagione sostanzialmente avara di soddisfazioni e la speranza di chiudere con il botto non può che solleticare il suo orgoglio fin qui ferito. Si chiude invece ai piedi del podio l'avventura della squadra canadese che trova la punta di giornata in Britt Janyk, la migliore del terzetto della foglia d'acero che conta anche di Kelly Vanderbeek (nona) e di Emily Brydon (17ima), decisamente non a suo agio per conformazione fisica e tecnica sulla pista della British Columbia. Alle spalle della ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/02/2008
] - Rimonta Poutiainen: Zagabria ha una nuova regina
Delle migliori, era forse la meno attesa e pronosticata. Perchè quest'anno non aveva ancora vinto, perchè le altre sembravano averne di più, perchè col suo timido ed educato sorriso ed i suoi modi di fare gentili sembrava non poter intromettersi nel duello tra Marlies Schild e Nicole Hosp, principali candidate a giocarsi il gioco di Snow Queen sulla collina di Sljeme, a due passi da Zagabria, nello slalom più ricco della stagione. Ed invece Tanja Poutiainen ha scelto il giorno giusto per dare la zampata, a poco più di tre anni dall'ultimo successo in slalom in Coppa del Mondo, arrivato, guarda caso, proprio sulle stesse nevi croate, nella prima edizione dell'appuntamento di Zagabria, nel gennaio 2005. Ottima terza al termine della prima manche, la ventisettenne di Rovaniemi ha cambiato ulteriormente marcia per togliere dalla prima piazza una spumeggiante Veronika Zuzulova e per garantirsi quanto meno un posticino sul podio di giornata, in attesa che a scendere fossero le due attesissime austriache, Hosp e Schild nell'ordine.
La tirolese ha fatto l'unica cosa che non doveva fare: sbagliare. Un errore che per la ventiquattrenne cresciuta all'ombra dello Zugspitz significa perdere la possibilità di allungare in classifica generale su Lindsey Kildow Vonn con cui condivide la leadership e anche la perdita del pettorale rosso di leader provvisorio della classifica di slalom che si sfila metaforicamente dalle sue spalle per vestire quelle di Marlies Schild. Ma anche la salisburghese, a Zagabria, ha perso qualcosa; la corona di regina di Sljeme, che per i prossimi dodici mesi tornerà ad ornare il viso di Tanja Poutiainen. Pulita, potente nella prima manche, la Schild è apparsa macchinosa, legnosa nella seconda, ancora offuscata dai fantasmi che negli ultimi mesi hanno minato il suo percorso. Il risultato è stato una manche lontana dagli standard della fidanzata di Benjamin Raich che al parterre non si è lasciata sfuggire che un timidissimo sorriso che in fondo ne ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/02/2008
] - Zagabria: la Schild punta al tris, Costazza ottava
Nemmeno il cronometro è riuscito a star dietro a Marlies Schild nella prima manche dello slalom di Zagabria, perdendo il contatto con l'austriaca che dopo le vittorie degli ultimi due anni si è prontamente issata al comando della classifica provvisoria. Alle sue spalle, con un ritardo meno cospicuo di quanto la manche della salisburghese lasciasse presumere, ecco la principale rivale Nicole Hosp, staccata di 29 centesimi, con la finlandese Tanja Poutiainen a completare il podio di metà gara con poco meno di 4 decimi di ritardo. Quindi si passa ad una sorprendente Anja Paerson che con 76 centesimi di distacco guida la rincorsa alle prime tre di un gruppo decisamente compatto che comprende sette ragazze raggruppate in 3 decimi: oltre alla stessa Paerson anche Kathrin Zettel, Monika Bergmann, Veronika Zuzulova, Chiara Costazza, Manuela Moelgg e Nina Loeseth, decima.
Una manche dal volto decisamente spettacolare, non tanto per la ripidezza di una pista più collinare che montana, quanto per l'alta velocità che accompagna le atlete sin dall'uscita dal cancelletto. Proprio i primi frangenti hanno sorpreso le azzurre, soprattutto la Costazza che ha poi infarcito la sua frazione con un errore sul muro finale. Più costante invece la discesa di Manu Moelgg che dopo un avvio tormentato è riuscita a mettersi in carreggiata e portarsi a poco più di un secondo dalla testa della prova. Più lontana Nicole Gius (22ma a 2.38), trovatasi a mal partito tra le larghe maglie dello slalom croato che ha tradito Michaela Kirchgasser e il nuovo idolo di casa, Ana Jelusic, uscite dopo poche porte dal via. Giornata difficile anche per la valtellinese Irene Curtoni, leader attuale della classifica di specialità in Coppa Europa, giunta al traguardo con 3 secondi di ritardo dalla Schild ed esclusa dalle prime 30 per una manciata di centesimi. Traguado raggiunto invece dalla valdostana Annalisa Ceresa che nonostante il pettorale 55 è riuscita ad infilarsi al 27imo posto, staccando quindi il ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/02/2008
] - Chi spodesterà Queen Marlies dal trono?
Nelle ultime due edizioni, a sedersi sul trono di Zagabria con tanto di mantello e corona ad incorniciarne il volto è stata Marlies Schild, capace di imporsi in due dei tre slalom fin qui disputati a Sljeme, la collinetta di Zagabria, e di chiudere in terza piazza la prima uscita, nell'ormai lontano 2004. Una corona cui la ventiseienne salisburghese di Saalfelden tiene davvero molto, sia da un punto di vista simbolico (volenti o nolenti la regina dei paletti snodati rimane lei, anche se a volte la stessa Schild pare dimenticarsene) sia da un punto di vista più materialistico visto che in fondo il montepremi dello slalom di Zagabria è il più corposo dell'intera stagione femminile. Inevitabile quindi, alla vigilia dell'attesissima prova croata, chiedersi se sarà ancora lei a trionfare domani sera, di fronte agli attesi sessantamila spettatori che come sempre renderanno magica l'atmosfera di una delle più felici intuizioni (o forse sarebbe meglio dire una delle meno negative concessioni agli sponsor) della Fis degli ultimi anni.
Gli ultimi appuntamenti tra i paletti snodati sembrano suggerire come maggiore alternativa la compagna-rivale Nicole Hosp, altra ragazza che guarda all'appuntamento di casa Kostelic con vivo interesse. Sì, c'entra il montepremi sostanzioso, ma non solo. Più che altro è l'assenza di Lindsey Kildow Vonn a rendere prezioso ogni singolo punto conquistato dalla Hosp che si tramuterebbe immediatamente in vantaggio nella classifica generale. Elemento che se da una parte potrebbe spingere ulteriormente la tirolese, dall'altra rischia di limitarla: un'uscita vorrebbe dire gettare al vento la prima vera occasione di scacco all'avversaria e si sa come nello sci a far calcoli non sempre si vince. Oltretutto la stessa Hosp ha ancora da difendere il pettorale rosso di slalom dal ritorno della stessa Schild, insomma...si crede che qualche dubbio sulla migliore tattica da interpretare si affacci in queste ore nella mente della ventiquattrenne di Bichlbach. ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/02/2008
] - La strana coppia Suter-Fischbacher vince al Colle
Vittoria per due nel Super-g del Sestriere, atto finale della assolatissima settimana di Coppa del Mondo sulle bianche nevi della Via Lattea: l'austriaca Andrea Fischbacher e la svizzera Fabienne Suter si sono infatti imposte ex aequo al termine di una prova spezzata dalla lunga pausa necessaria per soccorrere l'infortunata Maria Holaus che a tre sole settimane di distanza dalla sua prima vittoria in coppa del mondo vede materializzarsi lo spettro del quarto intervento ai legamenti crociati del ginocchio della sua ancor giovane carriera. I primi responsi sembrano indirizzati in questa direzione, ma se ne saprà di più in serata.
Prima della spigolata della ventiquattrenne tirolese erano scese 13 atlete, due delle quali, Suter e Fischbacher per l'appunto, si trovavano al comando con quasi 4 decimi di margine sulla veterana Alexandra Meissnitzer, accomunate dal tempo di 1:21"06 e dall'età, ventidue anni a testa. La pausa ha portato con sè il mutamento della neve che ha di fatto reso molto più difficile l'ottenimento di tempi di prestigio: l'unica a far davvero tremare la coppia di leader è stata la teutonica Maria Riesch, presentatasi al via con il pettorale numero 21 e capace di infilarsi subito alle spalle dell'inedita coppia per salire così sul terzo gradino del podio. Poco dietro anche Renate Gotschl, quinta, seguita da Lizi Goergl, Nadia Styger, Julia Mancuso ed Anja Paerson.
Migliore delle azzurre è risultata anche oggi Nadia Fanchini, piazzatasi in 20ima posizione dopo aver ricevuto in sorte un pettorale numero 30 di certo non eccezionale in un contesto come quello odierno. In ogni caso altro importante fieno da immagazzinare nella cascina camuna, così come il punticino raccolto dalla genovese Camilla Alfieri che sulle nevi che l'hanno vista crescere sciisticamente è risultata la ragazza con il numero di partenza più alto ad entrare nelle prime trenta. Più lontane invece Wendy Siorpaes, Elena Fanchini, Giulia Gianesini, Karoline Trojer, Johanna Schnarf e ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/02/2008
] - A Sestriere vince la Kildow, ma trionfa Nadia: 3a!
Lindsey Kildow Vonn è di un altro pianeta, ormai l'abbbiamo capito e la vittoria di oggi oltre a confermarlo non aggiunge molto di più, se non per l'ufficializzazione della vittoria della coppetta di specialità da parte della ventitreenne statunitense a due gare dal termine della stagione. Ma oggi il vero fenomeno in pista è stata Nadia Fanchini. Sì, proprio la ventunenne bresciana di Montecampione, la camuna che ha dovuto mordere il freno per molti mesi prima di buttarsi a capofitto nella Coppa del Mondo per un'aritmia cardiaca che ha fatto sudare i medici del Coni prima di concedere il nulla osta per il ritorno all'attività agonistica. E' tornata solo nel 2008, Nadia; con poco allenamento nelle gambe e soprattutto senza l'abitudine a viaggiare ad oltre i 100 chilometri orari su nevi soffici o ghiacciate che siano. E' tornata ad inizio gennaio proprio per presentarsi alle gare di Cortina con molti già a chiederle di dare una spinta ad una squadra che ha risentito dei tanti, tantissimi infortuni giunti a falcidiare una formazione che di sicuro non pecca di talento. I tecnici Ghidoni e Weiss predicavano pazienza, lei un po' meno, tanto da non mancare la zona punti nemmeno senza allenamento. Dopo Cortina altre indicazioni positive sono arrivate da St. Moritz ed oggi...l'apoteosi.
Nadia ha sciato alla grande, con sicurezza da veterana, tirando le curve con una precisione chirurgica senza lasciare nulla alla velocità, tanto che l'"autovelox" a metà tracciato l'ha battezzata come la più veloce del lotto, ben oltre i 126 chilometri orari. Più della Kildow dominatrice di un'altra prova, più della Vanderbeek seconda un po' a sorpresa ma pronta a rispondere presente alla giornata meno positiva del solito delle compagne Janyk e Brydon. Sessantadue i centesimi di ritardo della canadese dalla signora Vonn, settantasette quelli di Nadia che si ritrova sul terzo gradino del podio ad oltre un anno dall'uguale piazzamento conquistato a Lake Louise. Allora ci aveva messo un ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/02/2008
] - Sestriere:l'Aufdenblatten vola, la Schnarf insegue
Temperatura mite, sole splendente e fastidioso vento. Sono queste le condizioni con cui si è disputata stamane la prima prova cronometrata sulla pista Banchetta Nasi del Sestriere in vista della discesa di sabato che riporterà il Circo Rosa sui tracciati olimpici del 2006. Al termine di un test ritardato di un'ora il miglior tempo è stato staccato dalla svizzera Fraenzi Aufdenblatten, capace di scavare un divario di oltre un secondo sulla concorrenza guidata dalla ventitreenne di Valdaora Johanna Schnarf, autrice di un probante secondo tempo su una pista che l'altoatesina ha imparato a conoscere insieme alle compagne nei test di allenamento delle scorse settimane. In terza piazza, ecco un'altra svizzera, la veterana Sylviane Berthod che precede la svedese Anya Paerson, la spagnola Carolina Ruiz Castillo e la prima delle austriache, Andrea Fischbacher. Convincenti anche il decimo tempo di Elena Fanchini ed il quindicesimo di Daniela Ceccarelli, con Verena Stuffer 20ima e Nadia Fanchini 24ima. Un po' più staccate le altre azzurre, con le giovani Eleonora Teglia, Francesca Marsaglia, Larissa Hofer e Camilla Borsotti rispettivamente accreditate del 32imo, 42imo, 50imo e 47imo tempo, intramezzate da Wendy Siorpaes che si è inserita in 39ima piazza seguita da Camilla Alfieri. Non è partita la bresciana Daniela Merighetti. Tra le big, da segnalare il 14imo tempo di Nicole Hosp, il 27imo di Renate Goetschl, il 35imo di Marlies Schild e Julia Mancuso ed il 42imo di Lindsey Kildow Vonn. Domani in programma la seconda delle tre prove. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/02/2008
] - La corsa alla Coppa: Hosp-Kildow, discorso a due?
Mancano tredici gare al termine della stagione e la situazione in vetta alla classifica della Coppa del Mondo femminile è ancora in divenire, pur seguendo costantemente quel filone che dalla fine del 2007 vede la detentrice Nicole Hosp mantenere un certo margine di vantaggio sulla concorrenza che di volta in volta presenta una nuova candidata. Dapprima sembrava poter essere Marlies Schild la rivale principale, ma ora la salisburghese sembra decisamente lontana e difficilmente avrà l'occasione per giocarsi le proprie carte fino in fondo, come successo dodici mesi fa. Anche perchè, in tutta onestà, la dolce Marlies dovrebbe presentarsi agli appuntamenti finali con un vantaggio tanto congruo da metterla a riparo dai "soliti" colpi di testa e gli attuali duecento punti di svantaggio sembrano scartare a priori questa possibilità. Ma la Schild è solo il quinto nome di una graduatoria che vede in quarta piazza la sorpresa stagionale Lizi Goergl. Ha imparato a vincere in questo 2008, la stiriana. Ha scoperto una costanza mai avuta in precedenza tanto da meritare un posto nei piani alti della classifica generale e sembra poter puntare dritta ad un piazzamento sul podio, magari ai danni di una Maria Riesch che sembra patire un calo di condizione. Tra le due al momento ci sono solo cinque punti di differenza (781 a 766 a vantaggio della bavarese) in un dualismo che incuriosisce per la grande diversità tra le due figure, giunonica, quasi fatale la tedesca, concentrato di grinta e potenza l'austriaca: la più costante delle due nel prossimo mese e mezzo metterà molto probabilmente le mani sul terzo gradino del podio.
Perchè là davanti, a lottare per la coppa di cristallo, saranno Nicole Hosp e Lindsey Kildow Vonn, le due maggiori protagoniste dell'intera stagione, seppur con qualche passaggio a vuoto che ha alternativamente colpito entrambe. Dopo lo strano fine settimana di St. Moritz sono una 90ina i punti che separano le due prime donne stagionali: 957 punti per la ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
31/01/2008
] - Miller e Hosp i Paperoni di questa stagione
Dopo le tappe di Chamonix (27 gare su 41) per gli uomini e Ofterschwang (23 gare su 38) per le donne ecco la classifica dei più ricchi nel circo bianco, basata sui premi in denaro distribuiti in queste gare (vengono premiati i primi 10 classificati).
Leader di questa speciale classifica sono proprio i due leader di classifica generale di Coppa del Mondo, Bode Miller e Nicole Hosp. Anche grazie alla vittoria in supercombinata a Chamonix Bode passa in testa con 299.583 franchi svizzeri superando il francese Grange capace di vincere 4 volte tra i pali stretti. Terzo il leader della classifica di discesa Didier Cuche grazie ai 9 podi collezionati finora.
Tra le ragazze guida Nicole Hosp grazie alla sua costanza e ai 13 piazzamenti nelle top10, comprese 2 vittorie. Nicole porta a casa finora 209655 franchi, qualcosa di più della nostra Denise Karbon (198210) leader in gigante e fantastica autrice di 5 vittorie.
Ecco i primi 5 negli uomini e nelle donne:
Uomini
1. Bode Miller (USA) 299.583 CHF, 187.000 EUR
2. Jean-Baptiste Grange (FRA) 285.708 CHF, 178.336 EUR
3. Didier Cuche (SUI) 281.455 CHF, 175.616 EUR
4. Benjamin Raich (AUT) 204.104 CHF, 127.361 EUR
5. Daniel Albrecht (SUI) 153.144 CHF, 95.557 EUR
Donne
1. Nicole Hosp (AUT) 209.655 CHF, 130.806 EUR
2. Denise Karbon (ITA) 198.210 CHF, 123.677 EUR
3. Marlies Schild (AUT) 197.710 CHF, 123.337 EUR
4. Lindsey Vonn (USA) 188.000 CHF, 117.317 EUR
5. Maria Riesch (GER) 141.384 CHF, 88.205 EUR (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/01/2008
] - Azzurri a Val d'Isere, ragazze a St. Moritz
Dalla Savoia all'Engadina la Coppa del Mondo si regala un fine settimana all'insegna della velocità, in un week-end che potrebbe rivelarsi chiave nel cammino verso la sfera di cristallo. Ad un mese e mezzo dalla conclusione della Coppa del Mondo entrambe le classifiche generali sono aperte a molteplici soluzioni, con i favoriti della vigilia Benjamin Raich e Nicole Hosp chiamati a resistere alle offensive degli yankee Bode Miller e Lindsey Kildow e dei terzi incomodi che rispondono al nome di Didier Cuche e Maria Riesch. La Face du Bellevarde di Val d'Isere e la Corviglia di St. Moritz sembrano proporre un terreno più adatto agli sfidanti rispetto ai favoriti e proprio per questo i prossimi giorni saranno vissuti con particolare interesse: sul suolo francese si disputerà una discesa ed una supercombinata, in Svizzera una discesa ed un super-g. I direttori tecnici Claudio Ravetto e Michael Mair hanno diramato nelle scorse ore le liste dei convocati per questi appuntamenti che prenderanno ufficialmente il via con le prime prove cronometrate, tanto sulla pista olimpica del '92, che torna ad ospitare il grande sci internazionale dopo la lunghissima pausa, quanto sul tracciato che ospitò i mondiali del 2003 e che si candida, sotto la polvere, ad ospitare i prossimi nel caso (lontano, ma non lontanissimo) si presentassero nuovi problemi all'interno del comitato organizzatore dei mondiali targati proprio Val d'Isere 2009. Uno strano incrocio di destini, che coinvolgerà anche una discreta pattuglia azzurra. In Val d'Isere si presenteranno ai cancelletti di partenza Kurt Sulzenbacher (superati i problemi alla spalla che l'avevano costretto a disertare la discesa di Chamonix), Werner Heel, Peter Fill, Silvano Varettoni, Christoph Innerhfoer, Patrick Staudacher, Florian Eisath, Michael Gufler, Alex Happacher, il debuttante Matteo Marsaglia e Manfred Moelgg che raggiungerà il suolo francese solo al termine del gigante del Sei Nazioni in programma per domani a Pampeago. A St. ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/01/2008
] - Marlies Schild torna sul trono, Chiara Costazza 6a
Riecco la Regina dello slalom, anche se a metà servizio. E' bastata una prima manche sontuosa a Marlies Schild per mettere in cassaforte la vittoria nello slalom di Ofterschwang: gli oltre otto decimi di vantaggio sulla concorrenza le hanno permesso di vivere con tranquillità l'intervallo tra le due frazioni, per dedicarsi quindi ad una seconda manche un po' tribolata. Verrebbe da dire che la salisburghese ha provato a gettare alle ortiche un'altra gara, ma il vantaggio era talmente cospicuo che le ha consentito di restare sul gradino più alto del podio nonostante un paio di errori piuttosto vistosi. Alla fine il vantaggio si è ridotto a 42 centesimi, più che sufficienti per far tornare il pieno sorriso sul volto della ventiseienne di Saafelden che subito dopo aver tagliato il traguardo è apparsa davvero rilassata, quasi fosse riuscita a respingere l'ennesimo attacco di quei fantasmi che troppo spesso nelle ultime settimane ne hanno minato il cammino.
Alle spalle dell'austriaca si è inserita la svedese Therese Borssen, terza a metà gara e capace di scalare una posizione precedendo Nicole Hosp, al secondo podio in 2 giorni che vede davvero rilanciate le sue azioni in ottica Coppa del Mondo.
Scendendo dalla classifica si trova la febbricitante slovacca Veronika Zuzulova, la finlandese Tanja Poutiainen e la nostra Chiara Costazza, sesta e soddisfatta dopo uno slalom dal duplice volto. Non era partita bene, nella prima manche ("Mi sveglio sempre tardi...per fortuna a Zagabria si corre la sera!"), e si era ritrovata in nona piazza alla pari con la svizzera Sandra Gini. Nella seconda ha inserito il turbo, ha sofferto dopo una manciata di secondi ("Ero molto inclinata, sono rimasta in piedi per un pelo") ma poi ha sciato meglio di tutte le altre, strappando il secondo tempo di manche e facendo rimpiangere ai tecnici quei due decimi lasciati sul terreno. Perchè in fondo, il podio è rimasto a soli 14 centesimi, un niente, e senza quell'errore... ma questo piccolo ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/01/2008
] - Straordinaria Denise. Più forte di tutto
La Fatina è riuscita ad incantare di nuovo. Una magia potente quella che Denise Karbon è riuscita a comporre sulle nevi bavaresi di Ofterschwang, in un gigante baciato dal sole e segnato dall'infortunio alla mano sinistra della ventottenne di Castelrotto che sembrava poter limitare l'azione della Fatina dell'Alpe di Siusi. Una sensazione confermata dalla prima manche, in cui l'altoatesina ha sciato con il freno a mano tirato, con l'incognita e la paura a rallentare l'azione dei suoi piedi magici. Nona, a più di un secondo dalla campionessa del mondo Nicole Hosp. Ma non ha perso il sorriso, Denise. Ha capito di poter sciare, si è riposata, ha liberato la mente dai fantasmi di un nuovo infortunio ("Ho pensato che la mano è già ingessata e non poteva rompersi di nuovo") ed ha tirato a tutta. Prendendosi qualche rischio, ma incantando la folta platea di Ofterschwang con un'azione tanto pulita, tanto precisa, tanto tecnica da sembrare lenta, rallentata. Invece no, Denise è scesa forte, fortissimo, più forte di tutto e di tutte, più forte della sfortuna. La Fatina ha respinto l'incantesimo malvagio che sembrava poterla privare di una Coppa strameritata, ha risalito posizione dopo posizione fino a conquistare il quinto successo stagionale, il sesto in carriera.
Una manche incredibile, la seconda di Denise. Una rimonta impossibile solo da immaginare, ma materializzatasi nel giro del quarto d'ora più magico della stagione. Ne aveva 8 davanti a metà gara, di cui 2 azzurre (Manu Moelgg seconda e Nicole Gius sesta) e ben 4 austriache, le stesse che si sono dovute inchinare al ritorno della bolzanina, capace di risorgere per l'ennesima volta dalle acque mobili di un infortunio: Nicole Hosp, leader a metà gara, non va oltre il secondo posto, Lizi Goergl, resta in terza piazza e vede ormai crollare il sogno di mettere le mani sulla Coppetta di cristallo. A due gare dalla fine, sono 181 i punti di vantaggio di Denise e la stiriana, per vincere, deve imporsi in entrambe le ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/01/2008
] - Ofterschwang: Hosp davanti, Manu nella scia
L'Italia è sempre lì, a combattere per la vittoria con il magico tridente del gigante. Nel caldo di Ofterschwang (il sole scalda, eccome) Manuela Moelgg ha chiuso la seconda manche nella scia di Nicole Hosp, leader provvisoria di un gigante particolarmente agevole, con porte piuttosto distanti che ha messo in leggera difficoltà chi è meno avvezza alla velocità. "E' quasi un super-g" si sente ripetere all'arrivo e forse per questo la Hosp sembra aver ritrovato la fluidità tra le porte larghe che era fin qui mancata. Ma sono solo 36 i centesimi che la dividono dalla marebbana Manu, soddisfatta a sua volta della prova ("La pista è bella, il fondo tiene bene ma bisogna stare attenti a lavorare bene i vari dossetti. In uno mi sono sbilanciata ed ho perso tempo nei confronti della Hosp ma sono in posizione giusta per dare tutto nella seconda."). Alle spalle dell'azzurra, quasi a chiuderla in una morsa biancorossa, la coppia austriaca formata da Lizi Goergl e dalla debilitata Kathrin Zettel, mentre Nicole Gius si conferma in forma staccando il sesto tempo parziale. Bene, viste le condizioni, anche Denise Karbon, nona al termine di una manche condotta con molta circospezione, senza spingere a tutta. "La mano fa male, ma non mi preoccupo: certo, non sono nelle condizioni per dare tutto ma in fin dei conti sono abbastanza soddisfatta. Ora vediamo nella seconda, sperando che il caldo non tiri un brutto scherzo."
Il 24imo posto di Camilla Alfieri è nell'ordine delle cose ("Nel finale ho pensato bene di scendere con calma, nella seconda devo fare un garone" dice la genovese) mentre decisamente sopra le righe è la prova di Giulia Gianesini, 21ima e finalmente capace di ripetere in gara tutto ciò che di buono mette in mostra in allenamento. "Finalmente! In partenza avevo un caldo boia e la Manu mi ha caricato a mille. Ho rischiato di scivolare, ma mi sono detta che dovevo stare su a tutti i costi e ce l'ho fatta. Ora avanti così!"
Niente da fare invece per una ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/01/2008
] - Ofterschwang: e se la Riesch... Denise tiene duro
Inutile nasconderlo, qui nell'Allgäu (Algovia in un brutto italiano) si spera che domani possa essere il tricolore di Germania a farla da padrone. La vittoria di Cortina ha galvanizzato i tifosi di Maria Riesch che dalla "sua" Garmisch guarda di buon occhio la pista in questo sud-ovest di Baviera, se non proprio per la vittoria nel gigante di domani (sarebbe la prima in questa disciplina, l'unica "classica" specialità che ancora manca nel palmares della teutonica), magari per sferrare l'attacco alla leadership della classifica generale che la vede in terza piazza a 46 punti di distanza da Nicole Hosp che a sua volta dalla finestra della sua casetta di Bichlbach (una 40ina di chilometri da qui, appena al di là dell'Oberjoch Pass) punta ad interrompere il digiuno che la vede lontana dal podio di gigante sin dalla scorsa stagione. Diverse sensazioni, diverse ambizioni per le leader di Germania e Austria anche se, a ben vedere, domani mattina le autentiche favorite potrebbero essere altre. Poutiainen, Mancuso e restando alle repubbliche mitteleuropee i nomi che vanno per la maggiore sono l'altra bavarese Kathrin Hoelzl e la stiriana Elizabeth Goergl, forse la ragazza più in palla del momento, assieme alla stessa Riesch, ovviamente.
La "streghetta" di Bruck am den Muhr è la principale antagonista di Denise Karbon nella corsa alla coppetta di gigante e tra sè gongola nel sentire che la dominatrice di questa stagione è alle prese con qualche problemino fisico. E veniamo quindi al bollettino della "Fatina" (un bel dualismo, tra le due). Stamane Denise ha messo sci e scarponi per riprovare il gesto tecnico sulle sue nevi di Castelrotto, un test che ha lasciato indicazioni contrastanti. "Sono stata contenta dell'equilibrio generale sugli sci, mi sono trovata bene a sciare, mentre la mano continua a fare male: faccio molta fatica a spingere e devo stare attenta a non appoggiare con troppa foga il bastoncino per terra, altrimenti sono dolori. Domani però stringerò i ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/01/2008
] - Riecco Maria Riesch: suo il superg di Cortina
Era nell'aria ed è arrivata: la prima vittoria stagionale di Maria Riesch, la quinta in carriera, che proietta la giunonica tedesca nei quartieri alti della classifica generale, ad un tiro di schioppo da una Nicole Hosp oggi particolarmente pasticciona. Questo il primo riscontro del secondo super-g di Cortina, disputato stamane sull'Olimpia delle Tofane e valido come recupero della prova annullata ad Aspen nello scorso dicembre: la Riesch ha sciato in maniera davvero pregevole (come in fondo le capita da inizio stagione, su tutti i fronti), legittimando il successo su un Olimpia sicuramente più in forma di ieri e capace di garantire condizioni similari per gran parte delle atlete scese. Cortina rilancia dunque le ambizioni della ventiquattrenne di Garmisch, anzi, verrebbe da dire che le conferma perchè sicuramente in questa prima metà di stagione la bavarese è stata senza dubbio la più costante nel complesso, tanto quando serviva ricercare la velocità, quanto occorreva fare affidamento ad indubbio doti fisiche. Mettiamoci un pizzico di fortuna in più rispetto al recente passato (sia chiaro, la malasorte sarà in debito perenne con lei), ed ecco che la bella Maria è tornata a far parlare di sè come degna reincarnazione della tradizione dello sci germanico, una tradizione scritta dalle imprese delle grandi Seiziger, Gerg, Ertl.
Al termine del Superg di Cortina, la Riesch può vantare un vantaggio esiguo ma sufficiente sull'ormai onnipresente Lizi Goergl che a sua volta sembra aver imboccato con convinzione la strada della piena maturità mentale, a lungo ricercata nelle scorse annate dal peperino della Stiria mentre ad un paio di decimi di distanza dalla leader di giornata ecco Renate Goetschl, la regina, la campionessa che ritrova il podio della sua Cortina e con esso anche il sorriso. Si dice soddisfatta, Renate: questa stagione per lei si prospettava piuttosto difficile e lei stessa non nasconde di non poter sempre puntare alla vittoria. Era un cavallo ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/01/2008
] - Cortina incorona Maria Holaus; Ceccarelli 14ima
Per una velocista, vincere la propria prima gara a Cortina ha un sapore davvero particolare, anche se in super-g condizionato da una neve primaverile. Un sapore che la venticinquenne d'Austria Maria Holaus ha potuto gustare appieno, dal momento che si è vista passare l'intera gara davanti a sè, mentre lei, scesa con il pettorale numero 1, spuntava mano a mano le atlete che avrebbero potuto batterla ma che invece si infilavano alle sue spalle. Una vicenda già vista quest'anno, ad inizio dicembre quando in un altro superg si impose il connazionale Hannes Reichelt, anche allora in condizioni di neve quanto meno particolari. Un piccolo ma significativo vantaggio l'ha avuto, la Holaus, ma in questi casi è sempre importante farsi trovare pronti a sfruttare la condizione favorevole. Lei c'è riuscita e con pieno merito, tanto da guadagnare la prima vittoria in carriera nel circuito maggiore, precedendo la principessa di Cortina, Julia Mancuso, tornata sul podio che più ama, in attesa di riuscire a centrare la prima vittoria stagionale. L'esuberante americanina è riuscita oggi a spezzare la doppietta austriaca, senza però togliere il sorriso a Nicole Hosp terza e capace di ottenere importanti punti in ottica classifica generale, visto che alle sue spalle sono finite tanto la Kildow Vonn (quinta), che la Riesch (diciannovesima), che la connazionale Schild (uscita).
Da segnalare anche gli ottimi piazzamenti delle prime partenti, con la spagnola Carolina Ruiz Castillo (pettorale n°2) autrice di un ottimo ottavo tempo proprio davanti alla svedesina Jessica Lindell Vikarby che la seguiva anche nel cancelletto di partenza. Ulteriore conferma del vantaggio avuto con la pista pulita, un vantaggio che la prima delle azzurre, Daniela Ceccarelli, non ha trovato, chiudendo in un comunque discreto 14imo posto. Qualche punto arriva anche da Elena Fanchini, 26ima mentre Johanna Schnarf e Camilla Alfieri si vedono escluse dalle prime trenta per un solo decimo. Più lontane Wendy Siorapes e ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/01/2008
] - Le ragazze azzurre a Cortina: torna Karen Putzer
Nuvole basse e neve morbida nella conca ampezzana alla vigilia del primo atto delle gare di Cortina. Stamane le velociste azzurre hanno effettuato un allenamento di SuperG all'ombra delle Cinque Torri e, nonostante le condizioni non siano ottimali, non sono mancate positive indicazioni per il tecnico responsabile Alberto Ghidoni coadiuvato da Angelo Weiss. Dopo il piccolo incidente di St. Moritz Elena Fanchini è tornata in piena salute ed è pronta per rituffarsi nell'atmosfera di Coppa accompagnata dalla sorella Nadia, che non ha perso tempo e già oggi era sulle nevi bellunesi per allenarsi insieme alle compagne. Risollevata dal ritorno in Gruppo, Nadia è apparsa distesa e rilassata, vogliosa di dimostrare agli allenatori di essere pronta quanto meno per un ruolo di apripista nelle prossime gare sull'Olimpia delle Tofane.
Una dozzina di mesi fa l'Olimpia regalò la gioia del successo a Karen Putzer: si correva in gigante ma tutto lascia intendere che la stessa pista dolomitica possa battezzare il ritorno della poliziotta di Nova Levante nel mondo della velocità. Va ricordato che proprio da queste parti, dieci anni fa, Karen colse il suo primo podio della carriera, con un terzo posto in un difficile SuperG vinto da Melanie Suchet: queste prime ore di allenamento hanno dato indicazioni positive, che si spera possano trovare ulteriore riscontro anche nei prossimi giorni, per dissipare gli ultimi dubbi sulla partecipazione della ventinovenne della Val d'Ega, visto che la condizione non è ancora ottimale.
Stringe ancora i denti invece Daniela Merighetti: l'infortunio di St. Anton, per quanto non grave, lascia ancora dei lievi strascichi ma la bresciana non vuole assolutamente mollare la presa e venerdì sarà regolarmente al cancelletto di partenza, come l'esperta Daniela Ceccarelli, prima donna stagionale della velocità azzurra e pronta a ritentare l'attacco al podio ampezzano, già conosciuto in passato.
Sono dieci quindi le ragazze azzurre presenti a ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/01/2008
] - Hosp regina dello slalom di Maribor; Costazza nona
Anche a Maribor Nicole Hosp conferma il suo maggiore feeling stagionale con i paletti snodati rispetto alle porte larghe e centra il secondo successo in slalom al termine di una gara bagnata, ma tutto sommato piuttosto piacevole. Al pari di quanto visto nel gigante di ieri, la seconda manche si è rivelata più sciabile della prima ed il primo plauso va fatto senz'altro agli organizzatori sloveni, capaci di far disputare una gara in condizioni quasi impossibili, ad una quota certamente impossibile come i 360 metri di Maribor. Purtroppo poi il caldo e la pioggia ci hanno messo del loro per complicare le cose, soprattutto per chi non aveva la fortuna di partire con i primissimi numeri. La Hosp, nella serata di ieri, aveva ricevuto in sorte il pettorale numero 2 che ha saputo fruttare nel migliore dei modi, segnando il miglior tempo nella prima frazione per poi controllare al meglio nella seconda le offensive della compagna-rivale Marlies Schild e soprattutto della sempre più incisiva slovacca Veronika Zuzulova. Proprio la ventiduenne di Bratislava sembra ormai pronta per agguantare il primo successo in carriera e tra un paio di settimane potrebbe anche lanciare l'attacco decisivo al primo gradino del podio, visto il perdurare del "non-dominio" della Schild. Anche oggi la salisburghese ha tentennato nella prima frazione, per poi scatenarsi nella seconda: troppo tardi però e la sua rincorsa, partita dalla sesta posizione, si è conclusa sul terzo gradino del podio. Subito a ridosso invece è ancora il vento dell'Est a soffiare, per merito di Sarka Zahrobska che precede Tanja Poutiainen e Sandra Gini, la giovane grigionese che oggi ha vestito il ruolo di prima punta di una squadra, quella elvetica, che promette bene, benissimo per il futuro. Un po' come quella tedesca che capitanata da Maria Riesch (settima) è riuscita a piazzare ben sette atlete nella seconda manche. Lo sci ha bisogno anche di loro per aumentare lo spettacolo di una Coppa del Mondo davvero ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/01/2008
] - Nella pioggia di Maribor prima manche alla Hosp
La pioggia, l'ospite meno gradito, è infine arrivato a bagnare la già marcia neve slovena di Maribor e a rendere meno spettacolare il sesto slalom della stagione femminile. Al pari di ieri, quindi, ad avantaggiarsi di tale condizione sono state le prime a partire e tra queste soprattutto la leader della classifica genereale Nicole Hosp che ha tagliato il traguardo col tempo di 48"56, con 35 centesimi di margine sulla slovacca Veronika Zuzulova e 74 su Tanja Poutiainen. A seguire la campionessa mondiale Sarka Zahrobska e la coppia austriaca Michaela Kirchgasser e Marlies Schild, incapace di sfruttare appieno il pettorale di partenza numero 1.
Buona nel complesso la prova delle azzurre, con Chiara Costazza in decima posizione a poco meno di un secondo e mezzo dalla Hosp; poco dietro alla fassana, ecco Nicole Gius (14ima, +1.72), Denise Karbon (16ima, +1.86) ed Irene Curtoni (21ima, +2.21 alla seconda gara in Coppa del Mondo). Inforcata nel cuore della pista per Manuela Moelgg mentre Annalisa Ceresa e Johanna Schnarf, partite con pettorali impossibili, non sono riuscite a centrare l'ingresso nelle 30.
Intanto la pioggia continua a cadere sulle colline slovene, seconda manche alle ore 12.00. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/01/2008
] - Ancora Grand'Italia: Mölgg seconda, Karbon terza
Non è arrivata la vittoria, nel quinto gigante stagionale, ma l'ennesima conferma di una squadra da sogno. Tutte le favole che si rispettano prima o poi presentano un momento critico per la protagonista, ed è successo anche alla fantastica favola di Denise Karbon, la Fatina dell'Alpe di Siusi che ha visto interrompersi la sua striscia vincente sulla marcia neve di Maribor, in un gigante che per conformazione fisica della pista, durezza della neve e tracciatura era quanto più lontano si potesse immaginare dai gusti della ventisettenne di Castelrotto. Ma anche il capitolo difficile della favola, non fa perdere il sorriso a Denise e all'intera squadra azzurra, perchè la Karbon resta comunque sul podio preceduta da una sfavillante Lizi Goergl e soprattutto dall'amica Manuela Moelgg, seconda e ad un passo dalla prima vittoria in carriera. Manu è stata quasi perfetta, soprattutto a tenere a freno la sua cavalleria che è riuscita a non scalpitare più del dovuto sull'infido fondo del gigante di Maribor. Un po' di fortuna nella prima manche (il pettorale numero 1) e tanta, tantissima grinta e tecnica l'hanno catapultata lì, ad un passo dal sogno, ad un passo da una prima vittoria che, per quanto visto in queste settimane, non può essere molto distante. Insomma, pur senza vittorie, la squadra azzurra firmata Costazza & Thoma si è confermata movimento leader del gigantismo mondiale: non ce n'è per nessun'altro, nè per il superteam austriaco, nè per quello svedese. Le azzurre fanno scuola, in tutte le condizioni, su tutte le piste. Oggi, bisogna ammetterlo, Lizi Goergl aveva una marcia in più, anche se era da qualche settimana che la ventiquattrenne originaria di Bruck am den Mur si metteva in evidenza come l'austriaca più in forma tra le porte larghe. L'altro giorno, al termine della sessione di allenamento in quel di Lienz, la peperina Lizi si era lasciata andare a dichiarazioni inequivocabili, con chiari intenti di vittoria: il successo è arrivato, ampio, concreto, a ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/01/2008
] - Guai al ginocchio per la Sponring. Si va a Maribor
Nuovo infortunio al ginocchio per la sfortunata Christine Sponring che ieri, nel corso della seconda manche del gigante Fis di Kaprun (vinto da Regina Mader davanti a Fabianne Suter e Maria Holaus) è scivolata riportando una preoccupante distorsione al ginocchio e altre contusioni. I primi esami non hanno dato riscontri particolarmente gravi, ma la venticinquenne tirolese si è sottoposta quest'oggi ad esami più approfonditi presso l'ospedale di Innsbruck che hanno confermato la distorsione, obbligando la giovane a tre settimane di pausa prima di rimettere gli sci ai piedi.
Nel frattempo la squadra femminile austriaca ha lasciato ieri la città di Lienz per raggiungere Maribor, sede tra domani e domenica di un gigante ed uno slalom di Coppa del Mondo. Dopo i recenti risultati la punta del Wunderteam, almeno per quanto riguarda il gigante, sembra essere Lizi Goergl, tornata ad ottimi livelli dopo un paio di stagioni piuttosto deludenti. "Come battere la Karbon? Se lo sapessi ve lo direi...Al momento è la più forte, sia dal punto di vista tecnico che mentale ed anche a Maribor sarà la favorita. E' in piena fiducia e sembra non poter sbagliare mai ma io cercherò di farmi trovare pronta per approfittare di ogni occasione. Se mi disturba il fatto che l'interesse dei media è concentrato sempre su Hosp e Schild? No no, anzi...meglio, almeno riesco a concentrarmi di più."
E domani Maribor segnerà il debutto di un'altra austriaca, la tirolese Martina Geisler che si presenterà per la prima volta al cancelletto di una gara di Coppa del Mondo nel gigante sulla Pohorje; questa la squadra biancorossa presente in Slovenia:
Gigante: Eva Maria Brem, Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Anna Fenninger, Martina Geisler, Lizi Goergl, Michaela Kirchgasser, Stefanie Koehle, Marlies Schild e Kathrin Zettel;
Slalom: Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Anna Fenninger, Lizi Goergl, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Simone Streng, Kathrin Triendl e Kathrin ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/01/2008
] - Slalom a Spindleruv: il ritorno di Marlies Schild
Marlies Schild si è ritrovata: dopo aver vinto "solo" due volte in questa stagione la 26enne di Salisburgo ha conquistato oggi a, Spindleruv Mlyn, in terra ceca, il suo terzo sigillo stagionale, 18esimo per la sua straordinaria carriera. Merito di una seconda manche irresistibile, perfetta, ancora più veloce della già eccellente Veronika Zuzulova che si portava al comando provvisorio. Terzo gradino per Maria Riesch: prima dopo la prima manche, più semplice, non ha saputo essere all'altezza della Schild e della Zuzulova e in una seconda manche decisamente più impegnativa ha accusato oltre un secondo di ritardo, chiudendo terza. Da notare che Maria oggi ha comunque capitanato un eccellente risultato per la squadra tedesca che ha qualificato 7 atlete per la seconda manche ed ha raccolto più punti di tutte le altre nazioni.
Quarto tempo per la svedese Therese Borssen che precede la ceca Zahrobska, Tanja Poutiainen e la giovane svedese Frida Hansdotter. Ottava Anja Paerson ancora un po' smarrita e lontana dalla migliori nonostante il 4o tempo nella seconda manche.
Tra le azzurre la migliore è Nicole Gius, gara disceta per lei che sbaglia all'inizio della prima manche e sbava nella seconda chiudendo con il 13esimo tempo complessivo. Grande rammarico per Chiara Costazza vincitrice a Lienz: la fassana, 8o tempo nella prima, sbaglia a metà gara ed è ultima...fino a quel punto stava facendo segnare tempi interessanti. 19esima Manu Moelgg, poco incisiva in entrambe le manche.
Escono nella seconda Lindsey Kildow, a sorpresa 5a dopo la prima, e la leader generale Nicole Hosp: nonostante l'uscita Nicole mantiene il pettorale rosso di specialità per 5 punti e rimane in testa alla classifica generale per soli 4 punti sulla Riesch.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/01/2008
] - "Go Deni, Go": il nuovo inno della Coppa del Mondo
Go Deni, Go
Go Deni, Go
Go Deni, Go go go go
E' questo semplice canto che in queste settimane spopola nei parterre di Coppa del Mondo. Ad intonarlo il sempre più rumoroso gruppo di tifosi di Denise Karbon, che partendo da Castelrotto segue la propria illustre concittadina in giro per l'Europa. Sono gli Hipp Hopp, un gruppo di una dozzina di amici che già nel 2000 avevano deciso di unirsi, per tifare e divertirsi tifando Denise. L'occasione per iniziare fu la consueta festa dei Kastelruther Spatzen, quel complesso di cui lo zio di Denise è leader, che nel corso degli anni si è ritagliato un ruolo di preminenza nella Mitteleuropa. Dall'opera degli stessi musicisti è poi nata una vera e propria canzone che inneggia alla Karbon e che ha fatto da colonna sonora in tutti questi anni, sia che Denise vincesse, sia che fosse costretta a leccarsi le ferite per uno qualsiasi dei tanti infortuni. C'erano, e non poteva essere altrimenti, anche gli Hipp Hopp oggi a Spindleruv Mlyn ed era il "Go Deni Go" a risuonare durante le interviste di rito: "E' un sogno, non mi sarei mai aspettata di riuscire a vincere su questa pista. Credo sia stata la mia vittoria più difficile. Il piano iniziale sembrava infinito e sapevo che lì avrei perso molto e che dovevo poi dare tutto nella seconda parte di gara. In questo periodo tutto mi viene semplice ed ora non mi resta che riprendere a lavorare in vista del gigante di Maribor. Nei prossimi giorni saremo a Tarvisio per qualche allenamento in preparazione alla gara slovena, ma prima c'è da pensare allo slalom di domani dove finalmente partirò con un bel numero (il 17)."
Da Soelden a Spindleruv Mlyn ne è passata di strada, ma Denise è sempre la stessa, vincente e trascinatrice, sempre col sorriso pronto ad accendersi. E non potrebbe essere altrimenti visto che il filotto di vittorie di quest'inverno la inserisce di diritto tra le ragazze più vincenti della storia azzurra. Anche oggi, come a Lienz, Denise è riuscita ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/01/2008
] - La Favola continua:Denise Karbon completa il poker
Un gigante ha dominato le Montagne dei Giganti. Un gigante racchiuso nelle graziose forme di una fatina, che dall'incantevole scenario dell'Alpe di Siusi sta scrivendo uno dei capitoli più belli della storia dello sci italiano. E' ancora Denise Karbon a vincere; per la quarta volta consecutiva il gigante di Coppa del Mondo si conclude con l'Inno di Mameli a celebrare la definitiva consacrazione di questa campionessa di talento, sfortuna e simpatia. La Favola (sì, quella con la F maiuscola) continua, anche in condizioni sulla carta non ideali, anche se le amiche più che le avversarie, cercano di interrompere la marcia trionfale della ventisettenne di Castelrotto. Le amiche, sì, perchè tale è per Denise la finlandese Tanja Poutiainen, che con l'altoatesina ha condiviso gran parte delle fatiche estive agli ordini dello svizzero Michael Bont: ebbene, oggi alle spalle del gigante azzurro sì è inserita proprio la finnica dal perenne sorriso che nulla ha potuto contro la maggior classe, tecnica, capacità di gestione della Karbon. Una vittoria su tutta la linea, che completa un poker di gare assolutamente diverse. Oggi la neve era da accarezzare, non aggredire e Denise l'ha capito e l'ha fatto. Oggi non serviva strafare, ma solo sciare con gentilezza e precisione su un tracciato che per conformazione fisica non perdona il benchè minimo errore, e Denise l'ha fatto. Oggi bisognava attaccare la seconda manche a cuor leggero, senza la pressione di dover vincere a tutti i costi, e Denise l'ha fatto. E ha vinto. Quattro giganti e quattro vittorie, tutte d'autorità: ci sarebbe quasi il margine per chiedere il pagamento delle lezioni.
Grande, grandissima Denise ma ancora una volta grande Italia: al termine della prima manche erano addirittura 5 le azzurre nelle prime 15, poi sono rimaste 4 con il calo di una Karen Putzer che è comunque riuscita a rompere il ghiaccio in questa stagione: presto ritroverà anche lei la piena forma fisica, ne siamo tutti convinti e non possiamo ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/01/2008
] - Raich e Kildow i paperoni, Karbon seconda
Sono Benjamin Raich e Lindsey Kildow Vonn gli sciatori che nel corso di questa prima parte di stagione hanno raccolto il maggior montepremi "ufficiale". Il trentenne austriaco ha sin qui intascato qualcosa come 122 mila franchi svizzeri (circa 74 mila euro), precedendo Didier Cuche (108 mila) e Kalle Palander (97 mila). Decima posizione in questa speciale classifica per Manfred Moelgg fermo, si fa per dire, a 62 mila franchi svizzeri, pari a 38.000 euro lordi, frutto, vale la pena ricordarlo dei soli premi post-gara.
Ancora più ricca di Raich la Kildow, che grazie alla sua superiorità nelle discipline veloci ha già incamerato 133 mila franchi (80 mila euro), precedendo la "Fatina dell'Alpe di Siusi" Denise Karbon il cui conto è lievitato di circa 121 mila franchi svizzeri, più o meno quanto raccolto da Raich. Il tutto, giusto per essere precisi, in tre gare. Terzo posto per Marlies Schild (116 mila; quasi quanto il fidanzato ed i due non se la passano certo male) che precede Hosp, Paerson e Riesch: per la serie non è bello fare i conti in tasca agli altri.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/12/2007
] - Much Mair: "Perchè non corriamo sempre a Lienz?"
All'arrivo di Chiara Costazza, la diga cede. L'urlo della fassana soffoca l'esultare degli austriaci che già credevano alla vittoria della Hosp e da il via all'invasione dei tre furetti azzurri che rispondono al nome di Giulia Candiago, Irene Curtoni e Federica Brignone che incuranti dell'etichetta si fiondano nel parterre per abbracciare Chiara. E' il primo atto della festa azzurra che prosegue tra risa e abbracci fino alle ultime note dell'Inno di Mameli, intonato ad unica voce dal popolo azzurro che ha conquistato Lienz. Ci sono proprio tutti: le atlete, i tecnici Costazza e Thoma, il preparatore Stefano Fumagalli, gli skimen, persino Giorgio D'Urbano che ha approfittato della pausa del campionato per ripresentarsi nel Circo Bianco. E ovviamente c'è Much Mair che per tenere fede al suo ruolo apre con una battuta, rivolta anche e soprattutto al presidente della federazione austriaca, Peter Schroecksnadel: "Presidente, allora che si fa, si corre sempre a Lienz?" Non attende risposta, il Much, anzi...gli passa al telefono il presidente Morzenti che gongola per la doppietta azzurra e gira il coltello nella piaga austriaca. Poi doverosa foto di gruppo e spazio a qualche considerazione. "Due giornate perfette - dice Much - Denise è di un altro pianeta, quando sta bene può fare quello che vuole e ieri lo ha dimostrato. Chiara invece ha fatto vedere di essere una vincente: non era semplice riuscire a dominare la pressione di avere la Hosp da battere, di fronte al suo pubblico. L'esperienza di Reiteralm l'ha aiutata e credo che a Lienz abbia completato il processo di maturazione. La gioia del podio e della vittoria non si dimentica facilmente, ed ora sarà dura toglierla dalle prime posizioni."
Interviste, abbracci, foto, pacche sulla schiena: i minuti che seguono il trionfo sono un turbillame di emozioni. Chiara Costazza ride, canta, alza le braccia, non sta proprio nella pelle. "Lo sai che me l'aspettavo - dice - sapevo di poter tornare presto sul podio, anche se ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/12/2007
] - E' l'ora di Chiara Costazza:suo lo slalom di Lienz
Tripudio tricolore, tripudio azzurro. Tutto come ieri, anche se con interpreti diverse: dopo Denise Karbon è toccato a Chiara Costazza far risonare le note dell'Inno di Mameli sulle nevi dello Schlossberg, in una Lienz che in questo finale di 2007 si è riscoperta la Mecca dello sci azzurro.
Ci aveva provato a Reiteralm, Chicca Costazza. Ci aveva provato, per poi accontentarsi del terzo posto, primo podio della carriera e la convinzione di riprovarci. Poi discreta a Panorama, uscita ad Aspen e trionfatrice a Lienz per completare il salto di qualità mentale che lei stessa auspicava negli scorsi mesi. Veniva dalla delusione della supercombinata di St. Anton, Chiara ("Una delle più grandi delusioni della mia carriera), e per ricucire la ferita ha scelto la via migliore, quella della vittoria, quella del trionfo, regalando ai colori azzurri la seconda giornata di gloria, con il miglior tempo in entrambe le manche proprio davanti all'idolo di casa Nicole Hosp, consolatasi con il pettorale rosso di leader della specialità.
Sontuosa, sublime. La trentina di Pozza di Fassa oggi ha raggiunto un livello di sciata mai toccato precedentemente. La cuginetta di Angelo Weiss ha riportato l'Italia sul gradino più alto del podio di slalom dieci anni dopo Lara Magoni, aggiungendo una nuova perla a questa stagione che sta diventando sempre più indimenticabile per atlete e tecnici.
Un ghiaccio vivo, quello di Lienz, con due tracciati difficili e conclusi su un muro insidioso: uno slalom vero che ha esaltato le capacità di questa ventitreenne ladina che non si è lasciata scombussolare dai pensieri e dai timori della leadership provvisoria ("Ho chiesto a Denise come si fa in questi casi...") per rifilare altro distacco a tutte le avversarie. E dire che quando la Hosp si è messa lì davanti...la trama sembrava scritta: per il Wunderteam sembrava giunta l'ora di ripagare l'amarezza di ieri. Invece no: Chiara ha sciato sicura, composta, dimenticando di commettere la ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/12/2007
] - Lienz sempre azzurra:Costazza in testa a metà gara
"Adesso sarà dura" dice Chiara Costazza all'uscita dal parterre dopo la prima manche dello slalom di Lienz che la vede condurre le danze con 39 centesimi di vantaggio sulla francese Sandrine Aubert e 41 sull'acclamatissima padrona di casa Nicole Hosp, freccia principale nella faretra austriaca dopo la pessima giornata di ieri. Qualificate anche Denise Karbon, 16ima, Nicole Gius, 18ima e Manuela Moelgg, 22ima.
Uscita a poche porte dal termine invece una sfortunata Annalisa Ceresa mentre le giovani debuttanti Irene Curtoni e Giulia Candiago hanno rotto il ghiaccio destando positive impressioni: la valtellinese prima di arenarsi sul ripido muro finale viaggiava su tempi da top 20 mentre la trevigiana si è leggermente indurita nel finale mancando la qualificazione per pochi decimi e chiudendo in 37ima piazza.
Per la Costazza si tratta della seconda leadership provvisoria della stagione: la fassana era in testa anche al termine della prima manche di Reitealm, in uno slalom poi chiuso in terza posizione dopo la rimonta di Marlies Schild. Ma oggi l'austriaca non ci sarà: dopo un sontuoso primo intermedio la salisburghese non ha concluso la prova, cedendo alle lacrime. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/12/2007
] - Non c'è due senza tre...
Dopo un mese, si riparte dal gigante. E si riparte da Denise Karbon. Dopo i trionfi di Soelden e Panorama, la fatina dell'Alpe di Siusi cercherà domani mattina mattina di completare il tris su una pista, quella di Lienz, che negli anni passati non l'ha mai vista protagonista. Solo uscite per Denise sull'interessante tracciato dell'Oest Tirol, ma è giunto il momento di sfatare la tradizione avversa, per continuare a seguire il cammino iniziato a fine ottobre sul Rettenbach. Intanto però c'è da valutare lo stato di forma delle avversarie...
"In questo mese senza gigante la mia condizione è rimasta buona, ma so per certo che le avversarie sono cresciute, e molto. Come ad esempio la Paerson che con il ritorno in Europa è tornata a sciare alla grande. Secondo me le favorite per domani saranno lei, Hosp, Poutiainen e Mancuso, ma non devo dimenticare le mie compagne di squadra, soprattutto Moelgg e Gius che stanno davvero bene.
Vincere nuovamente non sarà di certo semplice, ma punto quanto meno a stare nelle prime cinque e conservare la leadership nella classifica di specialità."
Per una Karbon non ancora protagonista a Lienz, ci sono una Putzer ed una Moelgg che sulla pista tirolese hanno vissuto importanti momenti delle rispettive carriere. Il secondo posto del 2001 resta ancora l'unico podio azzurro da queste parti, ma in questi sei anni molto è cambiato per la poliziotta di Nova Levante che dalla gara di domani aspetterà importanti indicazioni sulla sua condizione attuale. Due anni fa di questi tempi Manuela Moelgg invece riuscì ad ottenere la qualificazione olimpica con l'ottavo posto in gigante: la pista è di quelle che piacciono a lei ed in questi due giorni avrà pane per i suoi denti, per cercare di dare un seguito al podio di Panorama. E a chiudere il quartetto di punte azzurre ci sarà anche Nicole Gius, a sua volta mai davvero incisiva a Lienz e proprio per questo convinta a spostare su di sè le luci dei riflettori.
Le altre quattro azzurre ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/12/2007
] - In combinata è ancora SuperKildow!Cami Borsotti 7a
Una discesa difficile è servita per esaltare nuovamente Lindsey Kildow Vonn, autrice di una prova magistrale che le ha permesso di partire per ultima nella manche di slalom e di difendersi dal ritorno delle slalomiste. Una rimonta che invero non c'è stata, perchè le grandi interpreti dei paletti snodati si sono quasi prese una giornata di ferie, capitolando su un tracciato davvero tosto, con fondo duro. Marlies Schild, Nicole Hosp, Resi Stiegler, volendo anche la nostra Chiara Costazza: tutte saltate sul terreno a loro più congeniale, dando via libera alla sempre più protagonista Kildow e alle altre polivalenti del presente, Maria Riesch e Julia Mancuso. Non c'è dubbio, proprio un bel podio, anche se per due terzi uguale a quello della discesa di ieri.
Questo, per brevi cenni, il riassunto della supercombinata di St. Anton, ultima prova della Coppa femminile prima del breve riposo natalizio. Era la prima combinata della stagione e non si può certo dire che siano mancati i colpi di scena...soprattutto per i tanti errori della atlete su un doppio tracciato davvero insidioso che ha tradito ragazze più e meno esperte tanto nella discesa mattutina (Paerson, Goergl, Merighetti, Gisin tra le altre), quanto nello slalom pomeridiano. Già le iscritte non erano molte (poco più che una trentina), togliendo le non qualificate ecco che la classifica finale conta di 16 ragazze al traguardo, se si esclude la britannica Chemmy Alcott attardata di un'eternità. Insomma, tra un'uscita e l'altra i colpi di scena sono piovuti come in un acquazzone di mezza estate. Errori che hanno scombussolato pronostici e quant'altro ma che in fondo hanno valorizzato le ragazze che più di altre sembrano attraversare un fulgido momento di forma. E le giovani emergenti...
Sì, perchè dopo tanto penare e faticare le attese teen ager sono riuscite a mettere fuori la testa. Discorso che vale per la pubblicizzata austriaca Anna Fenninger, fermatasi al quarto posto e finalmente in grado di dire la ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/12/2007
] - St. Anton: secondo squillo per la Kildow. Cecca 7a
Secondo successo stagionale per Lindsey Kildow Vonn che sulla Karl Schranz di St. Anton è riuscita a superare tutte le avversarie grazie soprattutto alla sua innata dose di talento che le ha permesso di segnare il miglior tempo parziale nonostante una sciata non propriamente esente da errori. Dopo il successo sulle sponde di Lake Louise, la ventitreenne del Minnesota ha quindi riproposto la sua candidatura a prima donna della velocità, in una giornata che ha visto l'appannamento delle altre grandi specialiste, con Anja Paerson e Maria Riesch incapaci di chiudere la prova e Renate Goetschl decisamente staccata e apparsa non a suo agio sull'impegnativo tracciato dell'Arlberg. Una discesa dal sapore antico, quella di St. Anton, che ha esaltato le doti tecniche della Kildow e delle due madamigelle che l'hanno scortata sul podio di giornata: seconda piazza per la canadese Kelly Vanderbeek, ormai completamente ristabilitasi dopo la frattura al braccio rimediata a novembre e terza posizione per Julia Mancuso, che si è concessa un breve piano liberatorio dopo una lunga serie di gare che l'aveva vista piuttosto lontana dalle migliori. Quarto posto per Fraenzi Aufdenblatten, seguita da Maria Holaus e Nicole Hosp. E poi...e poi è Daniela Ceccarelli che con il settimo tempo ha confermato di aver ritrovato la miglior condizione dopo gli ottimi segnali lanciati la settimana scorsa a St. Moritz. La trentaduenne di origine laziale ha così conquistato il miglior risultato stagionale per la pattuglia di Alberto Ghidoni, al termine di una gara interpretata al meglio, a stretto contatto con la Kildow e ceduta soltanto nel finale, nella piccola compressione che pochi minuti prima aveva tradito anche Julia Mancuso.
Per i colori azzurri sono da registrare anche il 22imo posto di Daniela Merighetti seguita a ruota dalla cortinese Wendy Siorpaes, mentre Verena Stuffer, Johanna Schnarf, Larissa Hofer ed Eleonora Teglia non hanno centrato l'ingresso tra le prime trenta.
Domani si ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/12/2007
] - 3a prova a St.Anton: Styger su Mancuso
Terza e ultima prova cronometrata questa mattina sulla Karl Schranz di St.Anton in vista della discesa di domani, quarta stagionale. Miglior tempo oggi per Nadia Styger, di soli 5 centesimi più veloce dell'americana Julia Mancuso. Terzo tempo per Fraenzi Aufdenblatten mai nelle top10 nelle prime due prove. Seguono: Renate Goetschl, Marie Marchand-Arvier, Kelly Vanderbeek, Marlies Shild, Lizi Goergl, Nicole Hosp e la nostra Daniela Ceccarelli a chiudere le top10. Tre prove incoraggianti per Daniela che è in buona forma e mostra di gradire il tracciato.
Discreto 16esimo posto per Daniela Merighetti, più attardate, come nei giorni scorsi, le altre azzurre: Verena Stuffer è 26esima, Wendy Siorpaes 27esima, Camilla Borsotti 34esima, Eleonora Teglia 36esima.
Chiara Costazza non ha chiuso la sua prova mentre Anja Paerson non è partita preferendo riposarsi un po'. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/12/2007
] - Prove di St. Anton: Kildow-Vonn precede Holaus
Seconda tornata di prove cronometrate sulla Karl Schranz di St. Anton, sede nel 2001 degli ultimi campionati del mondo disputati in Austria. Sul tracciato dell'Arlberg il miglior tempo di giornata è stato segnato da Lindsey Kildow Vonn che col tempo di 1:32.62 ha sopravanzato di soli 3 centesimi la tirolese Maria Holaus, già protagonista nella giornata di ieri. Terzo tempo per la vicecampionessa olimpica, l'elvetica Martina Schild staccata di 61 centesimi e seguita dalla coppia canadese formata da Kelly Vanderbeek ed Emily Brydon. Quindi Anja Person e la prima delle azzurre, Daniela Ceccarelli: la trentaduenne di Frascati sembra gradire particolarmente il tracciato dell'Eisfall ed oggi ha completato la prova con poco più di un secondo di ritardo rispetto alla Kildow, segnando lo stesso tempo di Nicole Hosp e precedendo di poco Julia Mancuso. Buoni segnali anche da Daniela Merighetti, quindicesima mentre Johanna Schnarf ha chiuso col 29imo tempo. Più lontane le altre azzurre, con Verena Stuffer 32ima, Camilla Borsotti 36ima proprio davanti a Larissa Hofer, Wendy Siorpaes 41ima, Chiara Costazza 45ima ed Eleonora Teglia attardata da un errore sul tracciato. Renate Goetschl e Lizi Goergl, tra le migliori nella prova di ieri, hanno preferito prendersi un giorno di riposo e come loro anche Resi Stiegler e Christine Sponring mentre la canadese Emily Desforges è caduta nuovamente. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/12/2007
] - St Motitz: Paerson firma il bis in superg
24 ore dopo la prima vittoria stagionale in discesa Anja Paerson si ripete in superg, sulla stessa pista Corviglia che mostra evidentemente di gradire. Ancora una vittoria arrivata sul filo dei centesimi: ieri 8 ai danni della Kildow oggi solo 4 per battere una sorprendente Emily Brydon che realizza il miglior risultato in carriera anche grazie ad un eccellente tratto finale.
Terzo gradino per Renate Goetschl, che precede di un solo centesimo la compagna Lizzie Goergl a cui seguono Maria Riesch, Nicole Hosp, Nadia Styger, Tina Maze (ottimo ritorno il suo dopo i fastidi fisici), Martina Schild (vincitrice del primo superg) e la coppia Britt Janyk/Julia Mancuso.
Chiave delle gara è stato l'ultimo settore, a partire dal secondo rilievo cronometrico fino al traguardo: qui Emily Brydon ha costruito il suo podio, qui quasi tutte hanno trovato grandi difficoltà vanificando il vantaggio costruito nella prima parte di gara e perdendo diversi decimi in un tratto inferiori a 20 secondi.
Ancora una volta le azzurre sono lontane dai posti che contano: come ieri la migliore è Daniela Ceccarelli, al 17esimo posto; Daniela stava sciando bene, sesta al secondo intermedio, ma ha fatto segnare un tempo altissimo nell'ultimo, decisivo, tratto cronometrato. Prendono punti anche Dada Merighetti 26esima e Hilary Longhini 30esima. Elena Fanchini non ha chiuso la sua prova. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/12/2007
] - Hosp da manuale nelle buche di Aspen, Karbon 10ima
Non ha vinto Marlies Schild e già questa è una notizia. E se nel giorno del primo deragliamento del treno di Saafelden a vincere è la sua rivale Nicole Hosp ecco che il quadro di giornata si fa completo. Ragazzi che Hosp quella vista nello slalom di Aspen! A suo agio sulla soffice neve del Colorado nella prima manche (seconda a 3 centesimi da Tanja Poutiainen), la ventiquattrenne di Bichlbach si è scatenata nella seconda frazione, staccando un roboante secondo miglior tempo di manche nonostante le vasche e le buche disseminate lungo il tracciato. L'austriaca è stata l'unica a segnare tempi confrontabili con quelli della svedesina Frida Hansdotter, partita per sesta nella seconda frazione e capace di recuperare fino alla settima piazza. Merito di una manche interpretata nel migliore dei modi, ma anche di una pista propensa a rovinarsi facilmente, rendendo mediamente necessari un paio di secondi di vantaggio per resistere al ritorno della campionessa nazionale svedese di slalom. Ma sul treno che ha portato in alto la Hansdotter è salita anche Denise Karbon, 22ima a metà gara e decima al termine con un risultato che le permette di uguagliare la propria miglior prestazione tra i rapid gates, risalente al febbraio di sette anni fa in quel di Santa Caterina. Un sorriso che non accenna a spegnersi, quello di Denise in questo avvio di stagione, e che permette di rendere meno grigio il bilancio di giornata della squadra azzurra, assolutamente a mal partito nella gara odierna. Costazza, Moelgg e Ceresa uscite nella prima, chiusa con Nicole Gius buona ottava, prima di cedere a sua volta nella seconda manche, nella stessa porta che pochi secondi dopo avrebbe tradito anche Marlies Schild, troppo arrembante nell'intento di recuperare il cospicuo terreno perso nella prima frazione. In quei momenti in testa c'era ancora la Hansdotter, che avrebbe ceduto lo scettro solamente all'iridata Zahrobska, in attesa della discesa delle prime cinque. La slovacca Zuzulova si è accomodata ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/12/2007
] - La Janyk vince una discesa assurda. Così non va.
Non ce ne vorrà a male la generosa e simpatica Britt Janyk se non si spenderanno troppe parole di elogio per la sua prima vittoria in carriera in Coppa del Mondo, un successo che segue di pochi giorni il primo podio conquistato nella precedente tappa di Lake Louise. Una settimana indimenticabile per la canadese che in rapida successione è riuscita a togliersi le maggiori soddisfazioni sportive della propria carriera, precedendo al termine dell'assurda discesa libera di Aspen la coppia austriaca formata da Marlies Schild e Renate Goetschl, con Lindsey Kildow ferma ai piedi del podio.
Una discesa assurda, sì. Un'autentica pazzia. Dopo due giorni di nevicate fittissime evidentemente i responsabili della Fis non se la sono sentita di dare il secondo dispiacere ai ricchi organizzatori di Aspen e hanno optato per una discesa accorciata, nonostante i quintali di neve fresca ancora presenti sul tracciato e le proteste di svariati tecnici e capi delegazione. Un azzardo? No, quasi un crimine legalizzato che ha portato conseguenze sulle ginocchia di alcune ragazze e sulla fiducia e sul morale di altre. Al momento del via nevicava ancora ad Aspen e dopo una decina di discese Alexandra Meissnitzer (non proprio l'ultima arrivata) inciampa letteralmente su un cumulo di neve fresca cadendo rovinosamente e rischiando l'ennesimo grave infortunio. Per soccorrere la povera ragazza austriaca serve tempo, una ventina di minuti, giusto il tempo per permettere alla neve di depositarsi nuovamente sul fondo della pista, mentre alcuni addetti si prodigano alacremente a spalare intere badilate di neve dal tracciato. Il momento giusto per sospendere tutto, anche se con una buona dose di ritardo? No, avanti. Ed ecco che quasi tutte le austriache alzano bandiera bianca ( Hosp, Holaus, Schmidhofer se ne tornano in albergo), altre scendono per dovere di firma, qualcun'altra si impegna quel tantino che basta per raccogliere un buon piazzamento. Passano pochi minuti e le nevi del Colorado sono ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/12/2007
] - Prima prova ad Aspen: prima Kildow, bene Fanchini
Dal Canada agli Stati Uniti, dall'Alberta al Colorado: la coppa del mondo femminile ha oltrepassato il confine per rituffarsi in una nuova tappa all'insegna delle discipline veloci che ha preso il via quest'oggi con la prima delle due prove cronometrate in vista della discesa di venerdì sera. Il miglior tempo di serata è stato segnato dalla vincitrice della prima prova stagionale, Lindsey Kildow Vonn che ha percorso il tracciato della Ruthie's run in 1:34.07 precedendo di 35 centesimi l'austriaca Nicole Hosp. In terza piazza ecco spuntare la lombarda Elena Fanchini, staccata dalla statunitense di soli 37 centesimi a testimonianza della ritrovata condizione fisica.
"Non vedo l'ora di poter finalmente partecipare ad una discesa libera nel mio paese: la pista è veramente accattivante, piuttosto tecnica con un andamento del terreno piuttosto vario. Ci sono diversi punti difficili, mi ci butterò con tutta me stessa" diceva alla vigilia la stessa Kildow-Vonn.
Scendendo la classifica della prova si trova la veterana Alexandra Meissnitzer, la canadese Emily Brydon e la "strana coppia" Julia Mancuso e Carolina Ruiz Castillo appaiate in sesta piazza. Per quanto riguarda le azzurre, 13imo tempo per Daniela Ceccarelli, 30imo per Wendy Siorpaes davanti a Johanna Schnarf, 36imo per Camilla Alfieri, 45imo per Daniela Merighetti, 47imo e 48imo per Eleonora Teglia e Verena Stuffer e per finire il 56imo di Larissa Hofer.
Domani seconda ed ultima giornata di prove, prima del trittico di gare che rischia di essere flagellato dal maltempo: nei giorni scorsi sul Colorado sono caduti circa 50 centimetri di neve e per il fine settimana è prevista una nuova perturbazione che potrebbe portare sulla pista addirittura la pioggia. Non resta che incrociare le dita. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/12/2007
] - A Lake Louise il ballo delle debuttanti
Dopo due settimane all'insegna delle discipline tecniche nel fine settimana appena trascorso sono finalmente entrate all'opera le specialiste della velocità; scenario dell'evento, come ormai tradizione, la pista di Lake Louise, teatro di una discesa e di un super-g. Vediamo di valutare alcuni elementi.
Il ballo delle debuttanti: Martina Schild, Britt Janyk, Jessica Lindell Vikarby. Sono loro le madamigelle d'eccezione per le danze canadesi. Per la discesista svizzera del bernese è maturato il tempo della prima vittoria in Coppa del Mondo, arrivata nel super-g di ieri dopo che negli scorsi anni era comparsa su alcuni podi prestigiosi, primo tra tutti quello olimpico di Torino dove conquistò l'argento in discesa. Prima assoluta invece per Janyk e Lindell Vikarby, rispettivamente terza in discesa ed in super-g; della svedese si è sempre parlato un gran bene, sin da quando conquistò un titolo mondiale juniores di gigante, ma tra un infortunio e l'altro la sua parabola non si è mai impennata. Ora, a 23 anni, la carriera della svedesina di Stoccolma con trascorsi da ginnasta potrebbe essere ad una svolta: il talento di certo non le manca. Sembrava invece stregato il podio per la Janyk dopo i ripetuti quarti posti della passata stagione, passate l'estate il primo tentativo è stato quello buono, per di più sulle nevi di casa.
Un trono per due: Non dovrebbe stupire più di tanto ritrovare al vertice due personaggi come Renate Goetschl e Lindsey Kildow Vonn. Classi diverse ma ugualmente vincenti, due cavalli di razza e proprio per questo spesso incostanti. La salisburghese è il passato, la statunitense il futuro; entrambe sono il presente e la discesa di Lake Louise ha messo in mostra la loro attuale superiorità anche se il super-g le ha riportate sulla terra. Genio e sregolatezza.
Ritorni canadesi: Maria Riesch ed Elena Fanchini, le vincitrici delle ultime due stagioni della discesa dell'Alberta. Proprio in Canada le due ragazze hanno lanciato importanti ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/12/2007
] - Kildow e Goetschl out: superg a Martina Schild
Dopo l'abbuffata di ieri Renate Goetschl e Lindsey Kildow Vonn si sono prese una mezza giornata di pausa, chiudendo anzitempo il super-g di Lake Louise, ultimo atto della lunga tournè canadese della Coppa del Mondo femminile. E così a salire sul gradino più alto del podio è stata la Schild. No, no, non la potente Marlies, ma la più minuta e spaurita Martina, svizzera di ventisei anni capitata quasi per caso sul podio olimpico piemontese di Torino e capace oggi, di confermare le indubbie qualità tecniche presenti nel suo bagaglio. Una nuova sorpresa da Lake Louise? Sembrerebbe, ma non lo è. Non ha vinto per caso la ragazza di Brienz: semplicemente oggi la migliore è stata lei, spinta da ottimi materiali e capace di gestire in maniera precisa la piacevole pista canadese, magari un po' anonima per il settore maschile, ma capace di fornire interessanti spunti per le donzelle. Partita con il numero 14, l'elvetica ha saputo prendere saldamente la testa sin dal primo intermedio, allungando progressivamente nei confronti di Maria Riesch cedendo solamente nel finale: il cronometro l'ha comunque premiata con un 1:16.21 che le ha garantito 20 centesimi di vantaggio sulla ventitreenne di Garmisch e quarantadue sull'eterna promessa di Svezia, Jessica Lindell Vikarby, un curriculum giovanile da far impallidire chiunque ma mai davvero concretizzato nel circuito maggiore. Un terzetto di outsider che ha preso la testa della classifica in attesa delle migliori: la sempreverde Meissnitzer si infila proprio alle loro spalle, la Mancuso fatica come ieri per chiudere in undicesima posizione, la Hosp non incanta ma incamera punti preziosi (sesta) mentre la Janyk forse risentiva ancora dei festeggiamenti per il terzo posto nella discesa e si accontenta quindi della nona piazza. A questo punto il dolce sapore del podio inizia a far capolino sul palato della Schild; un sapore reso ancora più vivo dall'errore che toglie di gara Renate Goetschl e che diventa davvero gustoso quando, pochi ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/11/2007
] - Dominique Gisin pronta a stupire nuovamente
Tra i volti emergenti della scorsa stagione va sicuramente annoverato anche quello pulito e discreto della svizzera Dominique Gisin, ragazza di ventidue anni che nel giro di poche gare si è presa il lusso di capire come vanno le cose nel circo bianco, per poi scalare le classifiche e ritagliarsi un posticino sul podio nella discesa di Altenmarkt. Un fuoco di paglia? Assolutamente no, se è vero che sin dall'esordio nella discesa di Val d'Isere non è mai uscita dalle prime 10: doppio nono posto in Savoia, seconda ad Altenmarkt, ottava a Cortina, sesta a San Sicario e quinta ai Mondiali di Are. Davvero niente male per una piccola debuttante.
Una stagione che sarebbe stata da incorniciare se non fosse stato per l'infortunio rimediato sulla Di Prampero del Tarvisio, quando agli sgoccioli di febbraio durante il primo assaggio della discesa friulana atterrò pesantemente da un salto e pur senza cadere riportò la rottura dei legamenti crociati del ginocchio. Stagione ovviamente finita e settimo intervento alle ginocchia nel giro di sei anni. Il cammino di recupero è filato più liscio del previsto, tanto che a settembre la piccola Dominique ha potuto rimettere gli sci ai piedi: "Dopo un'estate dedicato completamente al recupero fisico non vedevo l'ora di rimettere gli sci ai piedi. Prima campo libero, poi gigante a Saas Fee: meteo fantastico e nessun dolore dal ginocchio. Tutto perfetto."
Passano poche settimane e la ragazza di Engelberg riesce a disimpegnarsi anche in slalom e discesa. Il ginocchio continua a non dare problemi e così l'elvetica, candidata al premio di "sorpresa svizzera dell'anno" ha potuto aggregarsi alla spedizione americana: "Non vedevo l'ora di arrivare in Canada, non ci sono mai stata prima d'oggi e devo dire che l'emozione è grande. A Nakiska non c'era molta neve, ma siamo riuscite ad allenarci bene, come poi anche a Sun Peaks, insieme alle ragazze austriache. Ora non vedo l'ora di ricominciare." si legge nel blog della discesista ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/11/2007
] - Un Canada dal Panorama sempre più azzurro
Se i ragazzi stanno abbandonando il Canada per raggiungere il Colorado in vista delle prove di Beaver Creek, per alcune ragazze la trasferta nella terra dei Rangers continua, con il trasferimento da Panorama a Lake Luoise dove nel week-end entreranno finalmente in azione le velociste. Ma il fine settimana della British Columbia ha proposto notevoli spunti di interesse, anche e soprattutto in monocolor.
Azzurro dominante: Si potrebbe dire Karbon dominante, ma sarebbe ingeneroso nei confronti delle altre ragazze azzurre. Partire con il piede giusto in quel di Soelden ha senz'altro influito sul morale e sul rendimento della truppa di Stefano Costazza, ma una partenza così lanciata non può più essere addebitata al caso o a condizioni favorevoli. La doppietta di Denise ha dato un forte scossone, ma è tutta la squadra che va forte: Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Nicole Gius ed anche le "altre": in gigante si sono visti interessanti stralci da parte di Camilla Alfieri, apparsa finalmente a suo agio in Coppa del Mondo, e Hilary Longhini. Ora la parola passa alle velociste ma non dimentichiamo le infortunate eccellenti: Lucia Recchia, Nadia Fanchini, Lucia Mazzotti e, parzialmente Karen Putzer.
Insomma, il cielo è sempre più...azzurro.
Back to Back: Erano quattro anni che un'italiana non vinceva due gare consecutive nella stessa specialità. Prima di Denise Karbon era successo a Karen Putzer nel dicembre del suo favoloso 2002/03, vincitrice in gigante tra Val d'Isere e Semmering. Quell'anno la poliziotta della Val d'Ega terminò con 5 vittorie (3 gs, 2 sg), sfiorando la vittoria della coppetta di specialità (persa per un punto a vantaggio della Paerson): non resta che sperare che il tutto sia di buon auspicio per l'immediato futuro, in attesa che la stessa Putzer possa aggiungersi al party azzurro.
Chi la dura la vince: Ovvero il primo podio di Manu Moelgg tra le porte larghe. La marebbana l'ha avvicinato più volte, risultando in questi anni la gigantista ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/11/2007
] - Si scrive slalom ma si legge Schild.Costazza 7ima
La serie continua. Quasi volesse rispondere alle magie di Denise Karbon, Marlies Schild completa la doppietta tra i rapid gates e dopo Reiteralm domina anche sulle nevi americane di Panorama. Ormai vedere la ventiseienne di Saafelden là davanti è diventata un'abitudine e non sorprende più la facilità con cui la fidanzata di Benni Raich passa sopra a buche e buchette o supera senza patemi momenti di relativa difficoltà. Al momento attuale è lei la regina dello slalom e a meno di suoi errori macroscopici (a quelli normali ha già imparato a mettere rimedio, come dimostrato a Reiteralm ed in parte stasera) i giochi sembrano fatti sin in partenza. La storia si è ripetuta anche nello slalom di Panorama: una prima frazione condotta con il freno tirato per la prima metà e con una disinvoltura disarmante nella parte finale, il tutto sufficiente per prendere la leadership provvisoria davanti alla sempre più esplosiva Ana Jelusic e alla campionessa mondiale Sarka Zahrobska, con Chiara Costazza in settima posizione e Annalisa Ceresa, Manuela Moelgg e Nicole Gius racchiuse in pochi centesimi tra la 13ima e la 15ima piazza. Ancora qualificata Denise Karbon, 25ima.
Si passa quindi alla seconda manche, aperta dalla freschezza di qualche giovane emergente, come Marina Nigg (già in mostra a Reiteralm la giovane del Liechtenstein, undicesima al termine) e la svizzera Aita Camastral (12ima). Poi tocca alle azzurre in serie, che arrancano un po' più del dovuto senza riuscire a ripetere le note trionfali della serata di ieri: alla fine la Moelgg sarà comunque 15ima, confermandosi tra le migliori anche in giornate non di grazia in cui è sembrato far capolino anche la stanchezza per il gigante del giorno precedente; Nicole Gius scende in 17ima piazza, la Ceresa in 24ima mentre Deni Karbon si era già accontentata di qualche punticino, tre per la precisione.
Ma la gara va avanti ed in testa per qualche minuto si rivede anche Anja Paerson, presto scalzata da una ritrovata ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/11/2007
] - Denise, magico bis a Panorama, Manu Moelgg terza
Per favore non svegliateci. Ad un mese dal magico esordio di Soelden, Denise Karbon si regala un'altra favola, vincendo, anzi trionfando anche sulle nevi canadesi di Panorama mantenendo così il pettorale rosso di leader di specialità e salendo in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo. Alle spalle della fatina di Castelrotto, staccata di 42 centesimi, l'austriaca Lizi Goergl, quindi è ancora tricolore con una fantastica Manuela Moelgg a salire per la prima volta in carriera sul podio del gigante. A seguire le austriache Marlies Schild ed Eva Maria Brem per ritrovare in sesta piazza il timido sorriso di Nicole Gius, seconda a metà gara e terza punta di un tridente da sogno, da valanga.
Una favola azzurra quella andata in scena sulle alture della British Columbia. Una favola che forse nemmeno nelle più ottimistiche menti avrebbe potuto prendere forma in maniera così vivida, limpida. I segnali di una giornata memorabile erano giunti sin dai frangenti iniziali della prima manche, inaugurata dal pettorale rosso della stessa Denise: è lei a piazzarsi al comando, per scrutare poi l'arrancare di tutte le avversarie, finchè la campionessa del mondo Nicole Hosp non le rifila un distacco importante, sopra il secondo. Una mezza doccia fredda, mitigata dai successivi inserimenti di Nicole Gius e Manu Moelgg, a formare un tridente tutto azzurro che permetteva di sognare in grande in attesa della seconda manche. Ma prima di decidere la gara, a sognare in grande sono Ana Drev e la giovane austriaca Eva Maria Brem, sorprese di giornata che stuzzicano l'ego delle campionesse. La Schild sale in cattedra, spodestata poco dopo da una ritrovata Goergl, più composta ed efficiente rispetto al recente passato. La francesina Worley si accontenta della quindicesima posizione e in un attimo tocca alle azzurre. Denise disegna, pennella, incanta: solo piccole sbavature nella sua seconda manche, che la vede superare con margine il terzetto tutto austriaco che già pregustava il ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/11/2007
] - Panorama: Hosp in testa, ma dietro è super Italia
E' la campionessa del Mondo in carica Nicole Hosp a guidare la classifica provvisoria dello slalom gigante di Panorama, British Columbia, Canada. Su un tracciato decisamente lungo, la ventiquattrenne di Bichlbach ha fermato i cronometri sull'1:22.22, ma alle sue spalle brilla l'azzurro, con un terzetto "Made in Sudtirol" composto da Nicole Gius, Manuela Moelgg e Denise Karbon, staccate rispettivamente di 59, 71 e 105 centesimi di secondo. A seguire la piacevole conferma della giovanissima francesina Tessa Worley, Anja Paerson, Jessica Lindell Vikarby, Ingrid Jacquemod, Lizi Goergl e Marlies Schild in una prova caratterizzata da distacchi importanti, su una neve difficile, da capire.
Fatica invece Karen Putzer: dopo un avvio positivo la poliziotta di Nova Levante ha risentito del deficit di preparazione, perdendo brillantezza nella seconda parte del tracciato per accumulare un ritardo piuttosto corposo che non le ha consentito di qualificarsi per la seconda manche, ma l'importante è averla ritrovata sulla via dell'ennesimo recupero. Obiettivo qualificazione invece centrato per la genovese Camilla Alfieri, accreditata del 23imo tempo; poco dietro della ligure buoni riferimenti anche per la lombarda Hilary Longhini 27ima. Escluse invece dalle prime 30 per pochi centesimi la vicentina Giulia Gianesini e la bresciana Daniela Merighetti: ma cinque azzurre qualificate con 3 lassù in cima alla classifica è già un risultato più che positivo. Seconda manche alle 21, ora italiana: la splendida stagione azzurra sembra proseguire nel verso giusto.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/11/2007
] - Denise donna in rosso a Panorama.Si blocca la Maze
Sarà il pettorale rosso di Denise Karbon ad inaugurare la tournè americana della Coppa del Mondo. L'azzurra vincitrice del gigante di Soelden ha infatti ricevuto dalla sorte il pettorale numero 1 e potrà quindi sfruttare la pista nelle condizioni migliori: il viatico ideale per tentare la difesa del simbolo del primato e, perchè no, provare a sferrare un nuovo attacco nei confronti delle altre favorite, capitanate da Julia Mancuso (numero 2) e Nicole Hosp (7). Ma gli ultimi giorni hanno messo in evidenza anche una Marlies Schild (8) davvero a suo agio tra le porte larghe e vogliosa di seguire le orme del suo idolo Petra Kronberger, vincitrice sulle nevi di Panorama per ben 3 volte in carriera, anche se sempre in discesa. La ventiseienne di Saafelden vuole tornare sul gradino più alto del podio anche in gigante, ma come lei molte altre, a cominciare da Anja Paerson, Tanja Poutiainen e Kathrin Zettel mentre l'austriaca Michaela Kirchgasser, recuperata a tempo di record dall'infortunio rimediato alla vigilia di Reiteralm, non lesinerà energie, seppur supportata da uno stato di forma non ottimale. Ma Denise non sarà di certo da sola nella lotta contro il resto del Mondo: Manuela Moelgg (10), la rientrante Karen Putzer (11) e Nicole Gius (14) potrebbero contribuire in maniera importante a regalare ai colori azzurri un'altra giornata memorabile dopo quelle di Soelden e di Reiteralm. Numeri più alti invece per le altre italiane, con Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Hilary Longhini e Daniela Merighetti che lotteranno per staccare il biglietto per la seconda manche.
Chi invece in Canada non ci sarà è Tina Maze. O meglio, l'avvenente slovena era fino a ieri a Panorama ma al termine dell'allenamento di rifinitura si è vista costretta ad alzare bandiera bianca per il riacutizzarsi di un problema alla schiena emerso già ad inizio autunno. Dopo l'apertura di Solden, la Maze si era fermata per una decina di giorni per poi riprendere appieno il lavoro che era proseguito ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/11/2007
] - Austriache e svizzere per Panorama, Berthod cauto
Domani sera anche le ragazze entreranno nel vivo della tournè nordamericana con uno slalom gigante a cui seguirà, il giorno dopo, uno speciale. Proprio in queste ore hanno preso forma le squadre nazionali di Austria e Svizzera, vediamole nel dettaglio dando la precedenza alle aquile d'oltre Brennero che tra le porte larghe schiereranno Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Andrea Fischbacher, Marlies Schild, Michaela Kirchgasser (recuperata dopo l'infortunio di inizio mese), Elisabeth Görgl, AnnaFenninger, Alexandra Meissnitzer, Stefanie Köhle ed Eva-Maria Brem. Molte di queste domenica bisseranno l'impegno tra i paletti snodati che vedranno presentarsi al cancelletto di partenza Schild, Hosp, Zettel, Kirchgasser, Görgl, Fischbacher, Fenninger, Katrin Triendl e Simone Streng.
Meno corposa, in termini di quantità, la spedizione svizzera che potrà contare su solo quattro gigantiste (Fabienne Suter, Célina Hangl, Rabea Grand e Aita Camastral) e cinque slalomiste (Rabea Grand, Célina Hangl, Aita Camastral, Sandra Gini, Aline Bonjour). A proposito di Svizzera: nei giorni scorsi, durante un allenamento di slalom a Sun Peak, Marc Berthod è incappato in una leggera distorsione al ginocchio che l'ha convinto a rinunciare in via cautelare alle prove veloci di questi giorni per concentrarsi sulle gare di Beaver Creek in programma (neve permettendo, la decisione finale della Fis è attesa per i prossimi giorni) il prossimo fine settimana. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/11/2007
] - Reiteralm atto II: i numeri della prima di Gini
Ancora tanta neve su Reiteralm la cui stagione invernale si è aperta alla grande già da metà ottobre, permettendo alla località della Stiria di raccogliere egregiamente la sfida di organizzare in una settimana le gare che avrebbero sostituito la tappa di Levi, annullata proprio per assenza di neve. E va dato merito agli organizzatori austriaci di essere riusciti a gestire alla grande le due giornate, garantendo gare regolari nonostante una quantità di neve fresca che sfiora il metro di altezza. Ma ci sono altri numeri interessanti in questa domenica all'insegna dei pali snodati.
Che sorpresa: Alzi la mano chi poteva solo immaginare un Gini vincente. Nella passata stagione i suoi molteplici piazzamenti nei 10 (una volta nono e tre volte decimo) erano passati un po' in secondo piano, offuscati dall'esplosione di Daniel Albrecht e Marc Berthod, ma oggi a Reiteralm, in concomitanza con una giornata di appannamento dei due nuovi talenti svizzeri, la stella del 23enne di Valbella ha iniziato a brillare di luce propria. Un successo di certo non arrivato per caso o per condizioni particolarmente favorevoli: Gini ha sciato alla grande in entrambe le manche, dimostrando anche una certa personalità nel gestire la tensione della leadership.
Kalle ancora sul podio: Terzo a Solden, secondo a Reiteralm, è Kalle Palander il più continuo di questo avvio di stagione e la classifica generale lo dimostra: il finlandese guida con 140 punti davanti a Svindal e alla coppia Moelgg&Gini.
Manfred c'è: Un discorso sulla continuità non può prescindere da Manfred Moelgg, al terzo podio consecutivo negli slalom di Coppa del Mondo se si considerano quelli della scorsa stagione. In più il terzo posto odierno sommato al sesto di Solden danno un'ulteriore prova del valore raggiunto dal marebbano una volta risolti i problemi alla schiena che per molti anni l'hanno tormentato: tra i primattori delle discipline tecniche ora c'è anche lui e gli avversari iniziano a rendersene ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/11/2007
] - Reiteralm: pillole dello slalom femminile
Mentre a Reiteralm si stanno concludendo le operazioni della conferenza stampa e le ragazze da podio sono alle prese con la pratica antidoping, vale forse la pena soffermarsi su qualche statistica e qualche curiosità per analizzare al meglio quanto visto sulle Alpi della Stiria.
Schild regina: Quella di oggi è la quattordicesima perla di Marlies Schild tra i paletti snodati della coppa del mondo, a cui vanno aggiunte la vittoria in gigante (Semmering '04) e quella in super-combinata giunta nello scorso dicembre proprio a Reiteralm: la dominatrice della passata stagione ha voluto dimostrare di essere ancora una volta la più forte, nonostante un erroraccio nel pianetto centrale che, a spanne, sembra esserle costato circa 7-8 decimi (87 i centesimi persi da Marlies nell'ultimo tratto nei confronti di Marina Nigg, autrice del miglior parziale).
Rosso fortunato: Per la seconda volta su tre gare il pettorale rosso ha raccolto il successo. Dopo Aksel Svindal a Soelden è toccato a Marlies Schild mentre l'unica ad infrangere questa regola è sin qui stata Denise Karbon, sempre sul Rettenbach.
Ancora loro: Anche a Levi, dodici mesi fa, Marlies Schild precedette Nicole Hosp nella prima gara stagionale di slalom. Ma a differenza della passata stagione a completare il podio oggi non è una terza austriaca (in Finlandia fu Kathrin Zettel), ma l'azzurra Chiara Costazza.
Prima volta: Dopo il quarto ed i due quinti posti della scorsa stagione anche per Chiara Costazza è arrivata la gioia del primo podio in carriera. Quello conquistato dalla poliziotta di Pozza di Fassa è il 65imo podio in slalom di un'atleta azzurra nella storia della Coppa del Mondo; il primo arrivò nel '75 ad opera di Claudia Giordani (seconda a Bad Gstein) mentre l'ultimo era datato dicembre '04, con il secondo posto di Manuela Moelgg ad Aspen: sono 11 le vittorie italiane totali.
Numeri di partenza:Il buon risultato di squadra porterà a dei miglioramenti anche nell'ordine di partenza. ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/11/2007
] - Chiara Costazza terza a Reiteralm, Schild regina
Nevica fitto a Reiteralm. Nevica fitto e tira vento, condizioni di certo non ideali per gareggiare; a maggior ragione se su un pendio dolce, che lascia poco spazio alle durezza delle lamine, preferendo le carezze delle scivolatrici, a loro volta a mal partito tra i cumuli di neve fresca disseminati lungo il tracciato, colpito da una di quelle nevicate che spesso neanche in inverno si vedono. Siamo a metà novembre, a poco più di 1400 metri di quota e c'è già neve in abbondanza: sicuramente sarà un inverno da ricordare, questo 2007/08. Per la neve, certo, ma anche per la partenza lampo delle ragazze azzurre: il ricordo della magia di Denise Karbon sui ghiacci del Rettenbach è ancora vivo nella mente degli appassionati ed ecco che ad affiancarlo ci ha pensato a solo due settimane di distanza l'effervescenza e la freschezza di Chiara Costazza, presentatasi al via della stagione dei rapid gates con tanto entusiasmo ma anche qualche dubbio, retaggio di un infortunio estivo che ha le comportato lo sfilacciamento dei legamenti della caviglia destra. Operarsi o no? "Meglio aspettare, in fondo a sciare non mi da fastidio e non ho voglia di perdere un'intera stagione": questo il pensiero della ventitreenne di Pozza di Fassa che dopo il lavoro estivo non vedeva l'ora di ricominciare con le gare, con i paletti, con il confronto con il cronometro vero. "La pista non è difficile, preferisco quelle ripide ma credo sia giunta l'ora di salire sul podio" diceva solo pochi giorni fa, alla vigilia della partenza per l'Austria. Dichiarazioni felici, a posteriori. Pronti via e la cuginetta di Angelo Weiss piazza una manche da manuale e a metà gara, nonostante la tanta neve ed un pettorale non certo ottimale come il 12, è lei a condurre, davanti alla giovane svedese Maria Pietilae Holmner e alla regina Marlies Schild. Ma i conti si fanno alla fine, meglio aspettare. E così arriva la seconda e, se possibile, arriva ancora più neve: quasi una bufera ma nulla sembra frenare la voglia azzurra ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/11/2007
] - Solo sette austriache a Reiteralm;dieci i tedeschi
Qualche infortunio e la concomitanza con gli impegni di Coppa Europa hanno suggerito ai responsabili della OSV di presentarsi allo slalom di Reiteralm con un contingente leggermente ridotto che conterà "soltanto" di sette atlete contro le nove a disposizione dell'armata austriaca. L'infortunio occorso a Michaela Kirchgasser (uno stiramento ai legamenti del ginocchio che la costringono a tre settimane di stop ma la ventiduenne di Filzmoos dovrebbe essere in pista già a Panorama) ha privato di un'ulteriore freccia una faretra che potrà comunque contare sulla dominatrice della passata stagione Marlies Schild e su Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Kathrin Zettel, Lizi Goergl, Katrin Triendl e Simone Streng.
Saranno invece dieci, tra uomini e donne, gli atleti tedeschi impegnati nella due giorni stiriana che sostituisce quella di Levi. Sabato saranno in gara Monika Bergmann, Fanny Chmlera, Carolin Fernsebner, Kathrin Hoelzl, Nina Perner e le sorelle Riesch, Maria e Susanne. Domenica toccherà invece a Felix Neureuther, Alois Vogl e Dominik Stehle. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/10/2007
] - Soelden: Denise Karbon subito GIGANTE!
Sono le note dell'Inno di Mameli a risuonare per prime su un Rettenbach mai così azzurro, ed il merito è tutto di una piccola donna gigante, Denise Karbon, capace di impartire a tutto il circo bianco una di quelle lezioni che difficilmente si potranno dimenticare. Due manche geniali, verrebbe da dire. In controllo la prima, sul ghiaccio verde che affiorava già sulle prime rampe del muro centrale, in completo attacco la seconda, senza lasciarsi intimorire dalla super-manche messa in scena da Julia Mancuso, dodicesima a metà gara e capace poi di risalire fino alla piazza d'onore. Ma oggi Denise era imbattibile. Seppur senza spingere a fondo, in mattinata era riuscita a chiudere in seconda posizione, alle spalle della sola Tanja Poutiainen, la compagna di tanta fatica e tanto divertimento nella lunga primavera di preparazione fisica dopo l'infortunio all'innesto del femore con la caviglia rimediato ad inizio marzo nel corso di un allenamento di slalom in quel di Pozza di Fassa. Una Denise d'autore ha tinto d'azzurro il Rettenbach, si diceva: mai nessuna azzurra era riuscita ad incidere sulle nevi perenni della Oetztal; qualche bel piazzamento, qualche debole acuto, ma mai un trionfo in simile salsa. Ed a condire l'indimenticabile giorno della fatina dell'Alpe di Siusi, ecco il pettorale rosso. Dona il rosso a Denise e l'augurio non può che essere che continui a vestirlo anche in futuro, nonostante non tutte le gare saranno così "facili" per una come lei che si esalta sul difficile. Rendere semplice il difficile: ecco un elemento che testimonia la classe di questa ventisettenne di Castelrotto, tanto divina e precisa sugli sci, quanto sfortunata nella vita con continue entrate ed uscite dalla sala operatoria per rimediare all'infinita serie di infortuni che hanno costellato una carriera che altrimenti avrebbe toccato vertici difficilmente immaginabile.
Ma questa è Denise: imprevedibile, genuina con quel sorriso contaggioso che la rende subito simpatica, anche per ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/10/2007
] - Soelden:Karbon seconda dopo la 1a manche
E' la finlandese Tanja Poutiainen la principale protagonista della prima manche della stagione 2007/08 che ha preso il via questa mattina sul ghiacciaio del Rettenbach, a Solden. La finlandese ha fermato i cronometri sull'1:09'80, precedendo di soli 17 centesimi l'azzurra Denise Karbon, autrice di una prova davvero brillante soprattutto in corrispondenza della parte più impegnativa del tracciato tirolese. A completare il podio Nicole Hosp, già vincitrice della passata Coppa del Mondo, ma le buone notizie per la squadra azzurra in questa gara inaugurale non finisco qui, con Nicole Gius capace di staccare il sesto tempo, tenendo a portata di mano i piazzamenti da podio. Appena fuori dalle quindici invece Manuela Moelgg, sedicesima ad un secondo e venti centesimi dalla leader. Non sono invece riuscite a centrare l'obiettivo qualificazione le altre ragazze marchiate Fisi: la lombarda Hilary Longhini si è ritrovata 35ima ("Viste le mie condizioni non pensavo di poter sciare così; fisicamente sto bene ma non riesco a trovare ancora l giusto feeling con le piste"), Camilla Alfieri 41ima ("E' andata discretamente male e non so capire a fondo il perchè. Ho perso oltre un secondo nella parte più pianeggiante, devo rivedere la mia gara, non so come abbia fatto ad accumulare tanto distacco. In fondo poi è andata meglio, ma non è stato sufficiente"). Quarantanovesima piazza invece per Verena Stuffer, al rientro nel circo bianco dopo l'infortunio dello scorso anno: "L'importante era tornare in gara, sono partita tranquilla senza fissarmi particolari obiettivi, come andava andava. E' stato importante gareggiare anche per accumulare esperienza, ora spero di riuscire a fare le prossime discese."
La vicentina Giulia Gianesini non è riuscita ad andare oltre il 61imo posto mentre la sfortuna ha colpito Daniela Merighetti, ritrovatasi senza sci nel cuore del muro: "Si è staccato, peccato. Anche perchè non sto sciando male e forse potevo fare un buon tempo. Ora vado a fare un po' ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/10/2007
] - Sarà Anja Paerson contro tutte?
La stagione in rosa 2007/08 si apre nel segno di una certezza: la Paerson di Coppa dell'anno scorso è stata troppo brutta per essere vera. Dato per certo che la svedesona di Tarnaby non rinuncerà a priori alla classifica generale come accaduto nella passata stagione (anche in seguito all'infortunio primaverile), la domanda più banale che si affaccia alla mente è: chi saprà darle più filo da torcere?
Il potenziale di una Paerson a pieno regime è probabilmente inavvicinabile dal resto della concorrenza, ma non sempre con il solo potenziale si vince; le qualità vanno convertite in punti, cosa che in realtà ad Anja è (quasi) sempre riuscita in maniera magistrale. Non sarà quindi che dopo una delle stagioni più indecifrabili degli ultimi tempi ci si prepari ad assistere ad un monologo? A ragion veduta il rischio c'è, anche se le tre protagoniste principali dello scorso inverno non staranno di certo a guardare. Nicole Hosp vorrà cercare di bissare il successo finale, mentre sia Julia Mancuso che Marlies Schild cercheranno di trovare le forze per tentare di cancellare le delusioni di Lenzerheide, discorso che coinvolge soprattutto l'austriaca, rimasta letteralmente scottata dal rocambolesco finale dell'ultima coppa. E tra tutte è forse la stessa Schild quella che più di altre potrebbe veder ridimensionato il proprio spessore nel caso di un ritorno ai consueti livelli della Paerson: se la svedese ritrovasse la brillantezza tra i rapid gates getterebbe un bel po' di pressione in più sulle spalle dell'aquilotta autentica dominatrice della passata stagione, una pressione che la dolce Marlies ha più volte evidenziato di non gradire particolarmente, Lenzerheide ed Aare docent.
Una simile considerazione lascerebbe forse intendere che la maggior alternativa alla Paerson potrebbe essere quindi la Mancuso, rigenerata e rinfrancata dalle lunghe pause estive alle Hawaii e pronta a rigettarsi a capofitto nel sogno coppa del Mondo. Un sogno che, volendo, solletica pure i sonni della ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/10/2007
] - Dieci aquile austriache a caccia sul Rettenbach
Ad un giorno di distanza dall'ufficializzazione del team maschile oggi la OSV ha diramato i nominativi delle dieci ragazze che sabato prossimo prenderanno parte alla prima gara della stagione, sulle nevi del Rettenbach a Solden; eccole nel dettaglio: Alexandra Meissnitzer, Stefanie Köhle, Eva-Maria Brehm, Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Marlies Schild, Michaela Kirchgasser, Andrea Fischbacher, Elisaebth Görgl e Anna Fenninger, cui spetta di diritto il decimo posto per la piazza d'onore alle spalle di Camilla Alfieri nella classifica di gigante della scorsa Coppa Europa. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/10/2007
] - Ecco i dieci alfieri del Wunderteam
Come previsto al termine della seconda giornata di test cronometrati sui ghiacciaio dell'Oetztal è giunta la comunicazione dei nomi dei dieci atleti austriaci che domenica prossima si presenteranno al cancelletto di partenza della prova di Solden, gara inaugurale della stagione 2007/08. Poche sorprese in verità, ed anticipate dai test condotti ieri: suona strana l'esclusione di Romed Baumann dopo le positive indicazioni della prima giornata, ma stamane l'eclettico talento austriaco è incappato in una duplice uscita che ha fatto pendere la bilancia dalla parte di Schörghofer. Ecco quindi i nomi: Benjamin Raich, Hermann Maier, Christoph Gruber, Mario Scheiber, Mario Matt, Hannes Reichelt, Rainer Schönfelder, Stephan Görgl, Matthias Lanzinger, Philipp Schörghofer.
Nelle prossime ore sono attesi anche i nominativi femminili: anche la squadra in rosa sarà formata da dieci atlete tra cui figureranno sicuramente Nicole Hosp, Marlies Schild, Michaela Kirchgasser Kathrin Zettel, Andrea Fischbacher, Anna Fenninger e Lizi Görgl. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/10/2007
] - Il Wunderteam rende omaggio a Papa Benedetto XVI
Trasferta nella Santa Sede per l'intera squadra di sci alpino dell'Austria che sabato ha incontrato il Pontefice Benedetto XVI durante il consueto orario di visite. Nella città del Vaticano hanno quindi sfilato tutti i protagonisti dell'ormai imminente stagione invernale, da Benjamin Raich a Nicole Hosp, da Hermann Maier a Renate Goetschl.
Per tutti la stessa emozione di trovarsi faccia a faccia con il Santo Padre, nella speranza che la visita e la benedizione ricevuta possa essere d'aiuto nel corso della stagione. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/09/2007
] - Herbert Mandl fa il punto sulle ragazze austriache
Conclusa la lunga trasferta neozelandese, la squadra femminile austriaca al gran completo si è ritrovata in questi giorni a Kitzbuhel per un colleggiale di preparazione atletica e per definire quadri, obiettivi e strategie per l'ormai vicina stagione 2007-08. Ad un mese e mezzo dal gigante inaugurale di Soelden sono molte le aspettative che il responsabile di settore Herbert Mandl ripone sulle sue ragazze anche se difficilmente le cose potranno andare meglio della passata stagione. "In un inverno senza grandi competizioni, l'obiettivo primario diventa senza dubbio la Coppa del Mondo. Nicole Hosp e Marlies Schild partiranno ancora una volta in prima fila mentre qualche problema in più ce l'avrà Renate Gotschl che dopo l'infortunio di Tarvisio ed il conseguente intervento chirurgico deve ancora riprendere l'allenamento a pieno ritmo. Non è quindi realistico un suo impiego a Soelden, entrerà in gara nel proseguo della stagione."
Va ricordato che le scorse finali di Lenzerheide si conclusero con un jackpot austriaco: coppa generale e coppetta di gigante a Nicole Hosp, coppette di slalom e combinata a Marlies Schild e classifiche di super-g e discesa alla Speed-Queen Renate Goetschl. Non è certo facile ripartire da un traguardo simile.
"Non sarà per nulla semplice ripetersi, soprattutto in discesa - continua Mandl nella sala dell'Hotel Arosa - mentre sono assolutamente ottimista per quanto riguarda il super-g. Nelle discipline tecniche possiamo contare su un quartetto di prim'ordine (Schild, Hosp, Kirchgassser e Zettel) ma la concorrenza è altissima e di ottimo livello. E dietro c'è sempre qualche giovane emergente che finisce col sorprendere tutte."
L'estate austriaca è fin qui trascorsa senza grossi problemi, se si esclude la piccola frattura alla mano di Marlies Schild e un'influenza che ha costretto per qualche giorno a letto Nicole Hosp durante il soggiorno neozelandese. Ora tutto è a posto e nella dolce atmosfera di Kitzbuhel le ragazze ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/08/2007
] - Le aquile d'Austria in partenza per l'estremo sud
Hanno finito di preparare i bagagli, le ragazze del WunderTeam: è tempo di partire verso l'emisfero australe. A breve Nicole Hosp e compagne decoleranno dall'aereoporto di Vienna con la rotta puntata verso la Nuova Zelanda: Treblecone e Mount Hutt faranno da cornice a quattro settimane di intenso lavoro per l'intera squadra rosa, accompagnata anche dai ragazzi del gruppo discipline tecniche.
Diversa la destinazione dei velocisti d'oltreBrennero che, come tradizione, calcheranno le nevi sudamericane di Portillo, nel cuore delle Ande cilene: il decollo è previsto per i giorni di Ferragosto, ma ci sono dei distinguo.
Per non perdersi nulla, Benjamin Raich ha deciso di suddividere le 5 giornate di lavoro tra Oceania ad America: prima una quindicina di giorni di stage sulle vette neozelandesi, anche per non abbandonare per troppo tempo l'ancora convalescente fidanzata Marlies Schild, poi una trasferta oltre Pacifico per raggiungere Hermann Maier & Co.. Programma simile anche per Mario Matt e Mario Scheiber che però intervalleranno le due settimane oceaniche e quelle sudamericane con qualche giorno di recupero in Austria.
Va ricordato che questo 2007 sarà un inverno memorabile negli annali del continente australe: precipitazioni nevose abbondanti ovunque, che hanno toccato persino Buenos Aires, cosa che non accadeva dal lontano 1918. E non è finita, pare che nei prossimi giorni l'evento possa anche ripetersi, magari spingendosi ancora un po' più in su, fino a Montevideo. Situazione simile anche al di là del Pacifico e, visti i precedenti... l'Europa spera che la storia possa ripetersi. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/07/2007
] - Nuove liste FIS: le prime con la combinata
La Federazione Internazionale ha pubblicato oggi le prime points list della stagione 2007/2008, maschili e femminili. E per la prima volta nelle liste punti sono considerati i punti per la supercombinata, che diventa quindi una disciplina a tutti gli effetti "equiparata" a slalom, gigante, superg e discesa.
Ad inaugurare la classifica sono, nelle prime 5 posizioni: Svindal, Berthod, Raich, Kostelic, Zurbriggen per gli uomini e Schild, Mancuso, Hosp, Kirchgasser, Paerson per le donne. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/07/2007
] - Infortunio alla mano per Marlies Schild
Si è concluso nella mattinata odierna il soggiorno di Marlies Schild a Zermatt, location deputata per l'allenamento della nazionale femminile austriaca in questa fine di luglio. Durante un allenamento sulla neve, la reginetta dello slalom della scorsa stagione, è incappata in una frattura al terzo metacarpo della mano sinistra; trasportata direttamente a Salisburgo, la Schild è stata sottoposta alle cure del professore Herbert Resch. La speranza della ventiseienne austriaca è di non perdere l'appuntamento con la trasferta neozelandese, in programma per la metà di agosto.
Intanto continuano gli stage della nazionale biancorossa sulle alte quote di Zermatt: nei giorni scorsi è avvenuto l'avvicendamento tra il gruppo delle discipline tecniche (Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Niki Hosp, Michi Kirchgasser, Christine Sponring, Daniela Zeiser e Kathrin Zettel) e il gruppo delle velociste, che, dopo il forfeit della Schild, resterà sulle nevi del vallese fino alla fine di questa settimana con Silvia Berger, Lizi Goergl, Maria Holaus, Stefanie Koehle, Alexandra Meissnitzer, Nicole Schmidhofer e Kathrin Wilhelm.
Da segnalare che per Kirchgasser, Fischbacher, Zeiser e Sponring c'è stato spazio per una settimana di lavoro nell'esoticità delle isole Fiji.
Già fissate le date dei decolli per lo stage oltreocenao: partenza il 10 agosto per 23 giorni di lavoro complessivo a Trebelcone, Nuova Zelanda.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/06/2007
] - Le ragazze austriache tra bici e bagni freddi
Questo è un po' per tutti periodo di preparazione atletica e alla tradizione non possono di certo sottrarsi le ragazze del Wunderteam, chiamate a giorni di intenso lavoro a St. Oswald im Mühlviertel, nell'Ober Oesterreich.
Il gruppo capitanato da Nicole Hosp e dalla veterana Alexandra Meissnitzer ha ospitato anche il ritorno al lavoro di Marlies Schild, rimasta per qualche settimana a riposo dopo il pauroso volo e la conseguente commozione cerebrale patita sulle nevi dello Stubai a fine aprile.
"Al momento non penso neanche un po' allo sci - dice la nuova regina dello slalom - solo il pensiero di passare dagli infradito agli scarponi da sci mi fa venire i brividi. La pausa mi è servita per rilassarmi del tutto: ho avuto la possibilità di seguire il Gran Premio di Montecarlo insieme a Benni, una piacevolissima esperienza". Scherza la futura signora Raich ed il morale è alto anche nel resto del gruppo che non trascura neppure momenti di svago nelle piscine della zona, alternando lunghe sedute sui pedali nel collinoso panorama dell'Ober Oesterrreich.
E dopo la fatica, ecco ad attendere le aquilotte austriache una nuova sorpresa: un autentico bagno freddo, tipica metodologia usata per prevenire reumatismi. Ingresso in una sorta di cella frigorifera con vapori inizialmente a -30 gradi per poi scendere, a brevi intervalli, fino a -110. Il tutto in pochi minuti per aiutare la rigenerazione del tessuto muscolare ed un più rapido assorbimento dell'acido lattico. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/05/2007
] - Varata oggi la nuova nazionale austriaca
Prende il via ufficialmente oggi la nuova stagione targata Wunderteam. Nelle scorse ore è stato infatti comunicato il quadro delle squadre nazionali che a breve inizierà il lavoro di preparazione in vista della ripresa delle ostilità, nel prossimo autunno. Come già preannunciato nelle scorse settimane, il colosso austriaco ha visto leggermente ridimensionata la struttura tecnica, con la cancellazione dello "storico" gruppo di discesa. I due gruppi principali saranno composti da 13 uomini e 9 donne, mentre i "secondi" gruppi saranno composti da 7 donzelle ed ancora 13 atleti. Rispetto all'anno passato, sono 5 i "promossi" nel gruppo maggiore: per due di loro si tratta di un debutto (Romed Baumann e Georg Streitberger) mentre per gli altri tre si tratta di un (meritatissimo) ritorno ai vertici: Christine Sponring, Manfred Pranger e soprattutto il campione del Mondo Mario Matt. Per quanto riguarda i vertici tecnici, piena conferma per il responsabile Hans Pum e per i direttori tecnici dei due settori, Toni Giger al maschile ed Herbert Mandl al femminile, mentre i referrenti per le singole discipline saranno Christian Höflehner (discipline tecniche e combinata), Andreas Evers (veloci e combinata) e Jurgen Kriechbaum (Gruppo 3) per il settore maschile; Roman Kneisl (discipline tecninche), Jurgen Graller (discipline veloci) e Kurt Mayr (Gruppo 3) per la nazionale in rosa.
Questi comunque gli atleti inseriti nella nazionale maggiore:
- Nazionale maschile
Gruppo Principale: Romed Baumann, Stephan Görgl, Christoph Gruber, Johann Grugger, Reinfried Herbst, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Mario Scheiber, Rainer Schönfelder, Georg Streitberger, Michael Walchhofer;
Gruppo A: Christoph Alster, Patrick Bechter, Andreas Buder, Christoph Dreier, Alexander Koll, Christoph Kornberger, Klaus Kröll, Matthias Lanzinger, Andreas Omminger, Hannes Reichelt, Philipp Schörghofer, Peter Struger, Michael Zach.
- Nazionale ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/03/2007
] - Nicole Hosp, l'antipersonagio di cristallo
Ha da poco compiuto ventitré anni, Nicole Hosp. Nata nel novembre dell'83 nella sua Bichlbach ha saputo crearsi una sua dimensione a partire dalla polivalenza. Agli albori della sua carriera non spiccano titoli mondiali juniores o exploit prodigiosi che lasciassero intuire la maturazione di una campionessa, ma è con il debutto nel massimo circuito mondiale che ha iniziato a brillare la stella della Hosp. Dopo i primi contatti nell'inverno 2002 e la successiva preparazione estiva, le è bastato tornare nel clima della Coppa del Mondo per sferrare la prima zampata: era l'ottobre 2002, le nevi erano quelle di Soelden, sferzate da un vento impossibile e da oltre 15 gradi sotto zero. Nicole non si fece scomodare anzi, impose la sua sciata pacata, essenziale in una giornata che vide lo storico successo a tre, con Maze, Flemmen e la stessa Hosp a dividersi il gradino più alto del podio. Inutile dire che da quel giorno la carriera della tirolese cambiò vorticosamente. Nei mesi succesivi seppe salire nuovamente sul podio sia in gigante che in slalom fino a mettersi al collo due brillanti medaglie (bronzo in slalom, argento in combinata) ai mondiali di St. Moritz prima di affrontare l'estate che l'avrebbe traghettata alla stagione più turbolenta della sua carriera. Nel 2003/04 la Hosp fu infatti bersagliata dalla sfortuna: dopo un primo infortunio ai legamenti del ginocchio durante un allenamento autunnale sulle stessi nevi di Solden, Nicole vide chiudersi anticipatamente la stagione a metà gennaio per la rottura della caviglia, rimediata in banalissimo scivolone su una lastra di ghiaccio. Ciò nonostante in poco più di due mesi di stagione seppe raccogliere cinque podi e due vittorie in Coppa del Mondo, in slalom sul Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio e nell'insidioso gigante di Lienz di fine anno. Il recupero dall'incidente all'articolazione non le consentì di rendere al meglio l'annata successiva, chiusa con qualche podio prima di riprendere il pieno ritmo nella ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/03/2007
] - Kirchgasser e Triendl agli assoluti austriaci
In questi giorni sulle nevi di Hinterstoder sono in programma i campionati nazionali austriaci delle discipline tecniche. Ad aprire i giochi sono state le ragazze, autentiche dominatrici della stagione di Coppa del Mondo. Nella prima gara la vittoria è andata, un po' a sorpresa, alla ventenne Kathrin Triendl che tra i rapid gates dello slalom è riuscita ad aproffittare della giornata storta di tutte le favorite. Alle spalle della nuova campionessa nazionale hanno trovato spazio la serba Jelena Jolovic e la coppia polacca formata da Katarzina Karasinska e da Agnieszka Gavienca Daniel. A completare il podio biancorosso sono quindi state Simone Streng e la discesista Andrea Fischbacher. Usicte invece nel corso delle due manche le grandi favorite Nicole Hosp e Michaela Kirchgasser. Non ha invece partecipato la regina stagionale della specialità, Marlies Schild, che ha lasciato il palcoscenico alla più giovane sorellina Bernadette, ottava a dispetto dei soli 17 anni.
Nella giornata odierna è stato invece messo in palio il titolo di gigante: a vincere un nome decisamente più altisonante come quello della ventiduenne di Filzmoos Michaela Kirchgasser, capace di precedere di oltre un secondo la campionessa del mondo della specialità e vincitrice della Coppa del Mondo assoluta Nicole Hosp. Terza piazza per una giovane atleta emergente, la tirolese Stephanie Kohle.
Domani scenderanno in pista gli uomini impegnati nel gigante mentre sabato lo slalom chiuderà questa prima parentesi nazionale. Assente Benjamin Raich, che al pari della fidanzata ha deciso di disertare l'appuntamento di fine anno. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/03/2007
] - I Paperoni del 2007, Raich e Schild si consolano
Non sono arrivate le coppe generali, ma la coppia benni Raich e Marlies Schild ha comunque di che consolarsi. Sono loro infatti i capofila della speciale graduatoria che raccoglie il montepremi conquistato nel corso della stagione appena concluso. Primati assolutamente netti per entrambi, che insieme portano a casa oltre 500.000 euro. La maggior quota spetta alla Schild, regina indiscussa dello slalom femminile e vincitrice di ben 8 gare di coppa per un montepremi totale che sfiora i trecentomila euro, 296.103 per l'esattezza. Decisamente più sotto si trova l'altra grande protagonista dell'annata, Renate Gotschl che, con la supremazia nelle discipline veloci ha potuto intascare poco più di 240 mila euro. E Nicole Hosp: è subito dietro alla Speed Queen (238 mila) precedendo piutosto nettamente l'americana Julia Mancuso, la più giovane del lotto e comunque capace di intascare poco meno di 200 mila euro (194.389). Nonostante gli infortuni non se la passano di certo male nemmeno Kildow e Zettel (rispettivamente 138 e 100 mila euro) mentre nella top ten fanno capolino anche Tanja Poutiainen, Anja Paerson, Michaela Kirchgasser e Sarka Zahrobska che con quasi sessanta mila euro chiude la vetta della classifica.
Sono invece 218.116 gli euro intascati da Benni Raich, cinquantamila in più rispetto al vincitore della sfera di cristallo Aksel Lund Svindal che, grazie alla fantastica settimana conclusiva, ha visto lievitare il suo conto in banca fino ai 166 mila euro di fine anno. Poco dietro al norvegese fanno capolino i due grandi interpreti dello slalom, Jens Byggmark e Mario Matt (165 e 160 mila) mentre al quinto posto si insedia Bode Miller (137) che precede di un niente Dider Cuche (134). Più staccati gli altri, con Marc Berthod settimo (85mila) davanti a Peter Fill, unico italiano presente nelle due top-list: i ripetuti podi di questa stagione hanno permesso al carabiniere di Castelrotto di intascare circa 70 mila euro, poco più di quanto intascato da Erik Guay e ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/03/2007
] - En-plein della Hosp: gara e coppa; Manu Moelgg 4a
"Gioco, set, partita" Avrebbe detto un arbitro di tennis. Nello sci a fare le veci dell'arbitro c'è il cronometro che ha sancito il trionfo di Nicole Hosp. Un successo a tutto tondo: gara odierna (dopo lo slalom di ieri), coppetta di gigante e soprattutto Coppa del Mondo generale in una stagione che era già riuscita a regalare alla ventiquattrenne di Bichlbach la medaglia d'oro ai mondiali di Aare. E' l'ultima azione della Coppa del Mondo 2006/07, poi le immagini sfumano sulla Hosp distesa nella neve, a gustare ad occhi chiusi un successo assolutamente meritato ma per nulla scontato. Per lei, non appariscente come la Mancuso, non arrembante come la Schild, non carismatica come la Goetschl, la vittoria della sfera di cristallo assume un sapore intenso che cancella e nobilita in un solo momento il lavoro, il sacrificio e la costanza di tanti mesi trascorsi ad inseguire in sogno divenuto realtà quando tutto ormai sembrava perduto. La gara ed i festeggiamenti odierni sono l'epilogo di una due giorni che ha rilevato il carattere forte, metallico della tenera austriaca; una ragazza che ha fatto dei modi gentili e della sempre completa disponibilità il suo stile di vita preferito che tanti attestati di stima le ha permesso di guadagnare all'interno del circo rosa. E' Nicole Hosp a succedere, quindi, a Janica Kostelic nell'Albo d'Oro della Coppa del Mondo: ad inizio anno era forse pronosticabile ed oggi che la vittoria è arrivata non possiamo che essere contenti di festeggiare questa nuova campionessa, così diversa dai titani che l'hanno preceduta sulla vetta del Mondo. Onore alla Hosp ed onore delle armi anche a Marlies Schild che tra le porte larghe oggi ha sfoderato la migliore prestazione stagionale, quasi nell'intento di scaricare sulle spalle della compagna di squadra parte della pressione che l'ha tradita ieri. Ma tra il primo posto della Hosp ed il sesto della Schild ci sono altre storie da raccontare. Quella della tedeschina tutta pepe Kathrin Hoelz, rientrata in ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/03/2007
] - Nicole Hosp vola e ipoteca la coppa.Esce la Schild
Clamoroso a Lenzerheide. La maledizione delle discipline tecniche si è abbattuta sui due leader della classifica generale con Benjamin Raich e Marlies Schild che rischiano di dire addio alle rispettive ambizioni di cristallo nella giornata che avrebbe dovuto consacrarli. Un crudele gioco del destino accumuna i due fidanzatini d'oltre Brennero; ma procediamo con ordine, partendo dalla gara femminile. Già la prima manche lasciava prevedere una giornata particolare: al comando della classifica provvisoria infatti non si trova la "solita" Marlies Schild, ma la compagna di squadra Nicole Hosp, la principale antagonista verso la coppa di cristallo. Approfittando di una seconda parte di manche piuttosto pacata della Schild, la ventiquattrenne di Bichlbach è riuscita infatti a scavalcarla di una dozzina di centesimi, contribuendo ad accumulare pressione sulle spalle della ventiseienne di Saalfelden. Pressione che, se vogliamo, è aumentata ancor più nella mente della Schild nel vedere uscire prematuramente il compagno Benni Raich, tradito da un grossolano errore nella prima manche del gigante che divideva le due frazioni dello slalom femminile.
Ma il colpo di scena vero è arrivato nella seconda manche: prima Maria Riesch, poi Anna Ottosson prendono il comando, ma la vera zampata graffiante arriva dai potentissimi quadricipiti di Anja Paerson, improvvisamente ritrovatasi anche tra i paletti stretti e capace di lasciare ad oltre un secondo Veronika Zuzulova nonostante un gravissimo errore nella parte iniziale del tracciato: robe da Tomba!
Vabbè, ma il bello ha ancora da venire quando dal cancelletto si affaccia Marlies Schild. L'avvio è deciso, l'aquila sembra domare a dovere il ripido muro della pista intitolata a Silvano Beltrametti ma, poco prima dell'intermedio, ecco il patatrac: Marlies incrocia le code, perde l'appoggio sull'interno e finisce per deragliare perdendo secondi d'oro. Risale a scaletta, la Schild, ma ormai la frittata è fatta; un po' come a ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/03/2007
] - Vince la Paerson, ma a gioire è la Schild
Marlies come Benni. In mattinata lui era riuscito con il secondo posto in super-g a respingere l'attacco di Svindal; verso l'ora di pranzo lei ha fatto anche di meglio, allungando sulle altre tre pretendenti alla coppa generale. Detto così sa del clamoroso, ma nella gara femminile la Schild non ha fatto niente di eccezionale: un'ottima gara, a quasi un secondo da un'Anja Paerson ritornata per un giorno la stessa cannibale di Aare. Una gara più che onesta, quella di Marlies, la gara che serviva per controllare la situazione in una giornata sulla carta piuttosto critica. Sono state le altre oggi a tradire le attese. Complice anche un pista rovinata e meno veloce rispetto alle prime battute, Nicole Hosp, Julia Mancuso e Renate Goetschl hanno segnato il passo, non riuscendo a superare la bionda ragazza di Saafelden che ha potuto così gustarsi la gara dall'alto della terza posizione alle spalle della Paerson e di una ritrovata Andrea Fischbacher. Così, con la Meissnitzer a separarla dalla Hosp incapace di andare oltre la sesta piazza, ora la Schild può iniziare a sorridere: i punti di vantaggio sulla connazionale di Bichlbach sono ora 70 quando al termine mancano soltanto due gare. Conti alla mano una Schild appena "normale" (in senso letterale, in linea con quanto fatto vedere in stagione) potrebbe chiudere i conti già nello slalom di sabato, a meno che Niki Hosp non trovasse un secondo posto tra i paletti stretti che possa mantenere accesa una fiammella di speranza. E' tutta qui la differenza tra le due al momento: da una parte la Hosp deve strafare, volare; dall'altra alla Schild basta controllare.
Abbandona invece le speranze Renate Goetschl, uscita a metà tracciato in una prova che non l'ha mai vista veramente in palla: poco male. La Coppa generale per lei era solo un di più; le due coppette e la trafila di successi sono un premio più che sufficiente per l'impavida salisburghese che vede così ripagate le delusioni della scorsa annata. Poche speranze anche ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/03/2007
] - La Götschl continua a volare, la Schild impara
Il thriller continua. La discesa di Lenzerheide, che sotto il caldo sole del mezzogiorno della Valbella ha chiuso la stagione delle donne-jet, è riuscita, se era possibile, a scombussolare ancora di più le carte di questo finale di stagione. Se da una parte infatti Renate Götschl si è dimostrata ancora una volta la più forte del lotto facendo saltare l'unico pallottoliere che ancora teneva il conto delle sue vittorie, dall'altra Marlies Schild ha trovato nei suoi fulminei Atomic la spinta giusta per domare la difficile discesa svizzera fino ad ottenere un clamoroso secondo posto. Un risultato che andrebbe sottolineato a tratto marcato ma per dargli la giusta enfatizzazione basta dire che nella giornata per lei teoricamente più difficile la ventiseienne di Saafelden ha dato un importante scacco alle concorrenti. Se sia già una mossa da scacco matto è presto per dirlo, ma in pochi giorni anche gli ultimi dubbi si scioglieranno. Ottanta punti per la Schild sono oro, sono una boccata d'aria d'assoluto valore che le consente di allungare nei confronti di Nicole Hosp (oggi a sua volta molto positiva con la sesta posizione), portando il divario che le separa in vetta alla generale a 55 punti. E manca una gara in meno alla fine della stagione e per le altre le speranze sembrano ridotte al lumicino: la Götschl nonostante la vittoria odierna resta ad oltre 80 punti dalla Schild e la vittoria nella generale sembra ormai soltanto un miraggio. Ancora peggio è andata, se vogliamo, a Julia Mancuso. Il quinto posto di oggi consente all'americanina di guadagnare (pochi) punti sulla sola Hosp e considerando la scarsa vena stagionale tra i paletti stretti, gli 86 punti di ritardo dalla vetta impongono due prove monstre nel super-g di domani e nel gigante conclusivo di domenica. Sempre che da qui a domenica i giochi siano ancora aperti. Con una Schild tanto determinata domani potrebbe scapparci un'altra sorpresa e la stessa bionda Marlies sabato si troverebbe in mano il colpo del ko ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/03/2007
] - Renate Goetschl la più veloce in prova
All'indomani dello slalom tedesco di Zwiesel ha preso il via la finale della Coppa del Mondo 2006/07. Ad aprire le danze sono state le signore della velocità, impegnate nell'unica prova cronometrata in vista della discesa libera di mercoledì. Come spesso è capitato nelle uscite precedenti, la migliore è stata l'austriaca vincitrice della coppetta di specialità Renate Goetschl, unica capace di infrangere il muro dell'1:24. Alle sue spalle, staccata di quattro decimi, Anja Paerson con Julia Mancuso e Nicole Hosp a seguire da vicino. L'unica italiana in gara sarà la bresciana Daniela Merighetti, che oggi ha chiuso con il sedicesimo tempo dopo aver sorpreso tutti con il sedicesimo posto nello slalom di ieri. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/03/2007
] - Finali di Coppa, tutte le qualificate
Ormai siamo all'epilogo. Come tutti gli anni la stagione invernale si dimostra sempre troppo corta rispetto alle aspettative ed ora, a separarci dalla discesa del sipario mancano solo le finali di Lenzerheide. Cinque giorni di gara che si preannunciano ricchi di spunti, con le ultime vicende riguardanti la classifica di gigante femminile e la lotta a quattro per la coppa di cristallo. Ma vediamo chi saranno le ragazze che parteciperanno alle ultime prove stagionali, tenendo conto che alle finali si qualificano le prime venticinque nella graduatoria di specialità di Coppa del Mondo e la campionessa mondiale juniores di ogni singola disciplina. Chi invece ha conquistato oltre 400 punti in stagione, potrà prendere parte a tutte le gare. Sette le azzurre qualificate: Manuela Moelgg, Nicole Gius, Karen Putzer, Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Chiara Costazza ed Annalisa Ceresa, cui si aggiungerebbero Nadia Fanchini e Denise Karbon, ferme però ai box per i rispettivi infortuni.
Discesa: Renate Goetschl, Julia Mancuso, Anja Paerson, Ingrid Jacquemod, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Sylviane Berthod, Maria Riesch, Emily Brydon, Alexandra Meissnitzer, Maria Marchand Arvier, Fraenzi Aufdenblatten, Catherine Borghi, Maria Holaus, Marlies Schild, Daniela Merighetti, Kirsten Clark, Stacey Cook, Monika Dummermuth, Britt Janyk.
Campionessa mondiale junores: Tina Weirather;
Infortunate: Lindsey Kildow, Dominique Gisin, Nadia Fanchini.
Super-g:: Renate Goetschl, Nicole Hosp, Julia Mancuso, Britt Janyk, Alexandra Meissnitzer, Kelly Vanderbeek, Christine Sponring, Martina Schild, Tina Maze, Fraenzi Aufdenblatten, Kathrin Wilhelm, Lucia Recchia, Anja Paerson, Ingrid Jacquemod, Emily Brydon, Maria Riesch, Nadia Styger, Silvia Berger, Andrea Fischbacher, Marlies Schild, Genevieve Simard, Petra Haltmayer, Elisabeth Goergl.
Campionessa mondiale junores: Nicole Schmidhofer;
Infortunate: Lindsey Kildow, Nadia ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/03/2007
] - La settima sinfonia di Marlies Schild
Stellare. Galattica. Imbattibile. Potremmo andare avanti ancora per qualche riga..facile trovare gli aggettivi per Marlies Schild, 7 vittorie in 8 gare (e un terzo posto). Oggi ha, una volta di più, ridicolizzato le avversarie (Ottoson seconda a 2'23") con due manche straordinarie, cogliendo due volte il miglior tempo e raddrizzando porte dove in molte avevano trovato difficoltà. Lei no. Vedendola scendere pensi che sia una garetta facile facile ma poi ti ricordi che poco prima il bronzo mondiale Anja Paerson è uscita tra mille difficoltà.
Dal secondo posto troviamo le atlete "normali": Ottoson e Zahrobska appaiate con due buone gare a precedere di 3 decimi l'azzurra Nicole Gius. Brava Nicole: 6a dopo la prima manche e 4a finale grazie al 10o tempo nella seconda prova.
La Hosp non è riuscita a contenere il ritorno in classifica di Marlies: 11esima, uno tra i peggiori risultati stagionali in specialità.
Anche Julia Mancuso ha provato a racimolare qualche punticino finendo 24esima.
Le azzurre sorridono con Nicole Gius, come detto, e con una ottima prova di Dada Merighetti: la bresciana partita con il pettorale 47 si è qualificata al 18esimo posto, ha fatto segnare il 24esimo tempo nella seconda finendo 16esima nel computo globale e segnando il miglior risultato in carriera in slalom, in una stagione in cui ha fatto punti in tutte le specialità salvo in gigante. Infine qualche punto anche per Annalisa Ceresa, 25esima; non qualificate Moelgg (33esima), Costazza non ha concluso la prima prova. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/03/2007
] - Poutiainen vince in gigante, Hosp in testa
E' Tanja Poutiainen la vincitrice del penultimo gigante stagione di Zwiesel: la finlandese torna alla vittoria dopo più di due anni, battendo di 11 centesimi una strepitosa Nicole Hosp che conquista la seconda piazza grazie al miglior tempo nella seconda manche. E con questi 80 punti sale al primo posto della classifica generale e conserva la leadership nella classifica di specialità. E' un finale di stagione incandescente nel Circo Rosa e ogni gara è una battaglia. Per Julia Mancuso sembrava un'altra giornata trionfale dopo il primo posto provvisorio nella prima manche, ma il 15esimo tempo nella seconda le fa perdere 4 posizioni e sarà "solo" 5a nel finale. Sul podio sale Michaele Kirchgasser, per 5 centesimi davanti alla compagna di squadra Lizzi Goergl. In leggero calo anche Anja Paerson (6a) e Marlies Schild (8a). Da segnalare la giovane tedesca Viktoria Rebensburg che dopo il 13esimo oposto di Sierra Nevada centra un promettente 7o posto.
Per le azzurre una giornata senza acuti: 13a Putzer, 14a Gius e Moelgg, quest'ultima autrice di una buona seconda prova che le fa recuperare 12 posizioni. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/03/2007
] - Due coppe e sei coppette in cerca di vincitore
Che quello di questa stagione sia un finale thrilling non è di certo una novità. Dopo un'annata caratterizzata da difficoltà organizzative non indifferenti per l'avarizia di freddo e neve, questi ultimi dieci giorni di Coppa del Mondo racchiudono tutto il pathos di una stagione per certi versi non troppo esaltante. Dieci giorni con un tredici gare fondamentali per sciogliere i molti nodi che ancora imbrigliano le classifiche generali e gran parte delle graduatorie di disciplina. Se per quanto riguarda i giochi al femminile molto è già stato deciso, assolutamente aperta a molteplici soluzioni è la situazione maschile, dove il coppone generale resta in bilico tra le vette tirolesi della Pitztal di Benni Raich ed i fiordi norvegesi di Aksel Lund Svindal che, dopo aver guidato per 4 mesi la classifica, è stato costretto a cedere il trono provvisorio al termine dello scorso week-end di Kranjska Gora. Tra oggi e domenica potrà giocare le sua carte sul terreno di casa e i 4 impegni veloci che il calendario riserva in questo finale potrebbero ancora consentirgli di spuntarla: Raich al momento guida con un'ottantina di punti di margine e il tutto rischia di risolversi proprio nello slalom che domenica prossima chiuderà la stagione. Niente di deciso neppure per quanto riguarda le 5 coppette di specialità: oggi a Kvitfjel si saprà chi sarà il primo vincitore assoluto della coppa di combinata. Marc Berthod vorrebbe suggellare a dovere la splendida annata della nazionale rossocrociata ma Svindal lo tallona ad una sola lunghezza e si sussurra che a casa abbia già preparato un posticino accanto alla coppa di super-g targata 2006. A proposito di super-g: due gara al termine e Bode Miller che guida con un disceto margine su John Kucera. Tutto deciso? neanche per scherzo. L'americano ha solo 216 punti e con 200 punti ancora in palio pressochè chiunque può ambire sogli di gloria. Ben diversa la situazione in discesa dove Didier Cuche può vantare, oltre ad un margine piuttosto ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/03/2007
] - Julia Mancuso ed un 2007 da ricordare
Val d'Isere, 19 dicembre 2006. Il giorno della svolta nella stagione e forse nella carriera di Julia Mancuso. Il primo mese di Coppa del Mondo aveva visto la ventunenne californiana rallentata, impallata, incapace di tenere il ritmo delle scatenate ragazze austriache, complice anche l'intervento all'anca subito nello scorso aprile nello Utah. Ma a partire dalla discesa savoiarda, Jules ha cambiato marcia, scalando a suon di successi le graduatorie di Coppa del Mondo: quattro vittorie e sei podi in due mesi e un'impressionante costanza ad altissimo livello che le ha permesso di non scendere mai al di sotto dell'ottava posizione se si escludono i due slalom di Zagabria e Sierra Nevada.
La vorticosa scalata dell'effervescente ragazza di Squaw Valley ha trovato conclusione nel week-end tarvisiano: vittoria in discesa, seconda in combinata e terza in super-g, per un totale di 240 punti che l'hanno portata in vetta alla classifica generale alla soglia delle 1200 lunghezze, le stesse di Renate Goetschl. Ma più della salisburghese, la statunitense ha saputo disimpegnarsi alla grande su tutti i terreni, con l'unica eccezione della rassegna iridata di Aare in cui l'avvenente americana si è limitata all'argento della combinata, perdendo poi la possibilità di confermare l'oro olimpico tra le porte del gigante dilapidando il vantaggio accumulato nella prima manche della gara in notturna. Ma con il senno di poi, quella svedese è solo una parentesi: tornata in Coppa Julia ha ripreso a macinare punti con il ritmo delle grandissime ed ora, a sei gare dalla fine del circuito maggiore, può vantare i favori del pronostico in ottica vittoria finale. Il calendario sembra parlare in suo favore: le due prove veloci di Lenzerheide potrebbero permetterle di allungare ulteriormente su Marlies Schild, tanto che la vittoria finale potrebbe giocarsi a cavallo dei due giganti, prima ed ultima gara di questa appendice di stagione. Se a Zwiesel e Lenzerheide la statunitense riuscisse a ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/03/2007
] - Renate Goetschl domina a Tarvisio e vola in vetta
Onore a sua maestà. Non ci sono altre vie per glorificare a dovere Renate Gotschl, ancora una volta la più forte, la più veloce, la più grande. Nel super-g di Tarvisio la Speed Queen del salisburghese ha fatto gara a sè, seminando le compagne di riscaldamento ritrovatesi al traguardo con un secondo di ritardo sul gruppone. Non c'è stata storia, Renate è semplicemente di un'altra categoria e la gara di oggi è lì proprio per dimostrarlo. Una perla che si aggiunge alla collana di diamanti di questa incredibile campionessa che a Tarvisio si è presa anche il lusso di volare in testa alla classifica generale dopo aver già intascato le due coppette delle specialità veloci. Millecentonovantanove punti, per sua maestà. Gli stessi di Julia Mancuso, terza oggi alle spalle di Nicole Hosp a testimonianza dell'incredibile costanza trovata in questi mesi. Ma non è finita, la stessa Hosp con la seconda piazza odierna tiene il passo, restando a sole 16 lunghezze dalla coppia al comando; e poco dietro è sempre presente anche Marlies Schild: 1170 punti per la compagna di Benni Raich che nel week-end friulano si è difesa egregiamente un una tre giorno che poteva vederla uscire con le ossa rotte in ottica classifica generale.
Prima Goetschl, davanti a Hosp e Mancuso quindi. Ed al quarto posto si rivede Alexandra Meissnitzer che ha finito col precedere una Tina Maze che evidentemente ha risentito della vicinanza dell'aria di casa, disputando forse la miglior gara stagionale. Sesta una sorprendente Stacey Cook mentre Marlies Schild porta a casa un buon dodicesimo posto. Tocca invece a Lucia Recchia il ruolo di migliore delle azzurre: la finanziera brunicensa chiude in 19ima piazza, due posti meglio della bresciana Dada Merighetti mentre Johanna Schnarf risale in 24ima posizione. Niente punti invece per Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Lucia Mazzotti e Giulia Gianesini.
Ora la Coppa di trasferisce nella regione dell'Arber, i Germania: il prossimo week-end a Zwiesel saranno ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/03/2007
] - Julia Mancuso doma la Di Prampero: sua la discesa
Torna al successo Julia Mancuso: la ventunenne californiana di Squaw Valley ha scelto il debutto nella discesa di Tarvisio per tornare sul gradino più alto del podio ad una quarantina di giorni dall'ultimo successo, targato Cortina d'Ampezzo. La giovane e spenserierata americana ha domato al meglio l'insidiosa pista friulana, osso veramente duro per lunghezza e difficoltà tecniche per le ragazze-jet. Ma questa mattina, mossa dalla volontà di tenere aperto il discorso sulla classifica generale, Julia ha saputo trovare nel suo fisico minuto tutte le energie necessarie per lasciarsi alle spalle tutte le avversarie, a cominciare da Renate Goetschl, seconda classificata a 17 centesimi dalla statunitense. Difficilmente si vede la Speed Quenn esultare per un secondo posto: oggi l'ha fatto perchè il piazzamento le è valsa la seconda coppetta stagionale, quella di discesa che tra una decina di giorni andrà ad affiancare quella di super-g nella super-bacheca della campionessa salisburghese. Una vittoria per due, verrebbe quasi da dire, che assume un senso ancora più pregnante se si da un'occhiata alla classifica generale dopo la gara odierna: comanda ancora Marlies Schild, ottima a strappare un'impensata settima posizione in discesa, con 1148 punti ma alle sue spalle il terzetto Julia Mancuso, Nicole Hosp e Renate Goetschl incalza da vicino, rispettivamente a 9, 45 e 49 lunghezze quando al termine della stagione mancano solo 7 gare. In una situazione simile la favorita sembrerebbe proprio essere "Sweet Julie" ed un successo dell'americanina suonerebbe assolutamente come una beffa nella sinfonia austriaca stagionale, con le aquilotte che rischierebbero di intascare tutte e 5 le coppette di specialità (4 già al sicuro, per la quinta la Hosp deve vedersela solo con la Poutiainen) senza portare a casa il "coppone che conta". Ma per ora sono solo supposizioni: nel giro di due settimane ne sapremo di più. E cis arà da divertirsi.
Tornando alla discesa tarvisiana di ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/03/2007
] - Tarvisio: SuperCombinata alla Hosp
E' Nicole Hosp a trionfare nella supercombinata di Tarvisio, sulla Di Prampero, prima gara delle tre previste nella località friulana. L'austriaca, reduce dall'oro in gigante di Are e dal secondo posta nella stessa disciplina a Sierra Nevada costruisce il suo successo tra i rapid gates dello slalom, con una manche straordinaria che le permette di colmare il distacco di 1.27 subito da Anja Paerson in discesa. Nicole porta così a 18 le vittorie stagionali per la superpotenza austriaca, vicina al record storico di 20.
Questa mattina la discesa era cominciata con quasi due ore di ritardo causa pioggia, e ha visto a lungo in testa l'azzurra Daniela Merighetti, autrice di un'ottima prova, superata poi da Marlies Schild, Julia Mancuso e Anja Paerson. La prova della mattina è stata più volte interrotta a causa delle numerose cadute: Kathrin Zettel atterrata malamente all'ultimo salto sembra aver ripostato una frattura al setto nasale e alla tibia; si stanno valutando anche le condizioni di Anna Fenninger, atterrata di schiena e con probabili problemi al ginocchio destro.
Lo slalom pomeridiano ho poi ribaltato la situazione: la Hosp rimonta dalla diciannovesima piazza e si porta al secondo posto della classifica generale. Julia Mancuso mantiene il secondo posto finale, Anja Paerson accusa 1"67 in slalom e scivola al quarto posto mentre Marlies Schild non brilla nella "sua" specialità e chiude terza, conquistando però la Coppetta di Combinata.
Dada Merighetti purtroppo non approfitta della buona manche in discesa e a causa di un grossolano errore finisce fuori dalle 30; Johanna Schnarf recupera 4 posizioni in slalom, che non è la sua specialità. Infine Camilla Borsotti chiude 36a, Lucia Mazzotti salta in slalom mentre Annalisa Ceresa è caduta in discesa. Chiara Costazza, ultima a scendere, è stata fermata a causa della caduta della Ceresa e non più fatta ripartire per mancanza di tempo. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/02/2007
] - La Kirchgasser a segno, illusione azzura:Putzer 5a
Dopo la prima manche del gigante di Sierra Nevada sembrava di essere tornati ai fasti di undici anni fa. Correva l'anno 1996 e sulle nevi andaluse Compagnoni, Kostner, Tomba e Ghedina facevano incetta di medaglie, in una rassegna iridata che rimarrà nella storia dello sport italiano. Ebbene, stamattina su un pendio difficile e ghiacciato come piace alle nostre ragazze, la storia sembrava poter riproporre un nuovo trionfo azzurro. Interpreti diverse in tutto e per tutto, ma capaci di dominare una pista troppo simile per disegno e condizioni a quelle da loro spesso utilizzate negli allenamenti quotidiani; e così Denise Karbon, Nicole Gius e Karen Putzer prendevano possesso delle prime posizioni della classifica, intramezzate solo da Tanja Poutiainen, in testa a metà gara, e da Michaela Kirchgasser, terza. A completare l'esaltante mattinata azzurra ci avevano pensato poi Manuela Moelgg e Nadia Fanchini, rispettivamente nona ed undicesima. Insomma, sembrava di essere ritornati indietro di un mese, al gigante di Cortina che aveva riportato in auge le "piccole giganti" d'Italia. La seconda manche ha però placato gli ardenti spiriti delle ragazze azzurre: vuoi per il sole mediterraneo che ha allentato le morse del ghiaccio spagnolo, vuoi per un tracciato più veloce e meno angolato rispetto alla prima frazione, fatto sta che le urla di gioia e le ambizioni di podio si sono ridimensionate, complici anche le uscite premature di Nadia Fanchini, Nicole Gius e Denise Karbon. Soprattutto la fatina di Castelrotto sembrava poter puntare alla vittoria, nonostante qualche imprecisione nella parte alta della seconda manche: purtroppo un insolito errore ad una ventina di secondi dal termine della sua prova ha messo fine alla sua fatica, lasciando via libera alla giovane austriaca Michaela Kirchgasser, capace di scavalcare l'azzurra e la Poutiainen per afferrare la prima vittoria in carriera. Conferme invece sono arrivate da Karen Putzer e Manuela Moelgg: la poliziotta di Nova Levante ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/02/2007
] - Schild e Byggmark guidano la classifica dei premi
Chiusa la parentesi Mondiale la Federazione Internazionale ha diramato una interessante classifica sui premi-gara guadagnati fino ad oggi durante la stagione. I due leader di questa particolare classifica sono Marlies Schild e Jens Byggmark: la prima grazie alle 6 vittorie di Coppa è arrivata a quota 344.272 franchi svizzeri, mentre il campioncino svedese (sempre nei 10 nei sette slalom fin qui disputati) porta a casa 258.910.Ecco i primi 5 uomini e donne:
1. Jens Byggmark (SWE) 258910
2. Bode Miller (USA) 188685
3. Benjamin Raich (AUT) 187227
4. Mario Matt (AUT) 164065
5. Aksel Lund Svindal (NOR)148088
1. Marlies Schild (AUT) 344272
2. Renate Goetschl (AUT) 296000
3. Lindsey Kildow (USA) 221581
4. Julia Mancuso (USA) 218340
5. Nicole Hosp (AUT) 191455
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/02/2007
] - Stagione finita per Lindsey Kildow
E' finita la stagione per Lindsey Kildow: la campionessa americana soffre di uno stiramento parziale del crociato anteriore del ginocchio, conseguenza di un infortunio patito 6 giorni fa durante i Mondiali. Lindsey in un primo momento sperava di poter partecipare alle gare di Sierra Nevada e Tarvisio ma dopo una serie di esami e consultazioni con lo staff medico ha deciso di terminare anztempo la stagione per evitare di compromettere la prossima.
In seguito a questa decisione, e mancando solo due superg alla fine della stagione, Renate Goetschl vince matematicamente la coppetta di specialità, avendo 213 punti di vantaggio su Nicole Hosp. Non matematica ma molto probabile anche l'assegnazione della coppetta di discesa alla Speed Queen austriaca: Renate ha 134 punti di vantaggio su Julia Mancuso quando mancano 2 prove. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/02/2007
] - Slalom femminile: Marlies Schild teme l'imboscata
Se alla vigilia del Mondiale si poteva ipotizzare una medaglia d'oro quasi scontata, era proprio quella dello slalom femminile. Marlies Schild si presenta infatti con le vesti della dominatrice assoluta dei paletti stretti: sei uscite e cinque vittorie (la sesta gettata all'ortiche) condite da migliori parziali di manche in ben 9 occasioni. Dati che in situazioni normali non lascerebbero spazio alla concorrenza, un po' come è successo in questi mesi di Coppa del Mondo. Ma domani sarà un'altra storia: questa rassegna iridata ha già abituato a sorprese e a temerle sono soprattutto i favoriti della vigilia. Oltretutto se si presentano in condizioni di forma non ottimali. Sì, perchè la dolce e sorridente Marlies è uscita un po' malconcia dalla caduta del gigante di martedì sera: una bella botta al fianco sinistro, con un ematoma che da fastidio: "Il fianco mi fa male, è stata una bella botta ma non credo che mi limiterà nella gara di domani - dice Marlies - Anzi, forse il sapere di non essere al meglio mi aiuterà ulteriormente a dare il massimo." Forse non sarà il leggero infortunio a condizionare l'azione della ventiseienne di Saalfelden ma l'impressione è comunque che non sarà una passeggiata per l'austriaca. Le avversarie che in stagione la seguivano da lontano proveranno in tutti i modi a fare lo sgambetto alla signorina Raich, a cominciare dalle giovani virgulte dell'est: Sarka Zahrobska scoppia di salute e la prima manche del gigante è lì per dimostrarlo. Sarà lei molto probabilmente la maggiore antagonista della Schild, ma anche Ana Jelusic e Veronika Zuzulova hanno le carte in regola per sovvertire il pronostico. E se Anja Paerson non sarà in grado di ritornare sul trono iridato che l'ospitò nel 2001, la Svezia potrà contare su Therese Borssen (vincitrice nell'unica giornata di sbandamento della Schild a Semmering), Anna Ottosson e la giovane Maria Pietilae Holmner esaltata dall'argento conquistato dalle porte larghe. E poi ancora Resi Stiegler, in gran forma e ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/02/2007
] - Il gigante Svindal beffa la Svizzera.Schieppati 5°
Quando una settimana fa il lungo norvegese non riuscì a difendere il miglior tempo della discesa, vedendo sfumare una più che possibile medaglia in combinata, il pensiero corse subito al suo essere troppo ragioniere e poco vincente. Evidentemente ci si sbagliava. Sono bastati 6 giorni ad Aksel Lund Svindal per confutare nel migliore dei modi questa supposizione: con i risultati. Domenica in discesa ha letteralmente dominato la pista, oggi in gigante ha ammazzato la gara con una seconda manche autorevole al limite della perfezione, troppo vicina nei tempi e nei modi a quella di Nicole Hosp di ieri sera. Ma tutta l'andamento della gara di oggi ha ricordato il gigante femminile: pista diversa, neve un tantino più ghiacciata ma per il resto è stata ancora una volta la seconda frazione a dare un volto delineato alla classifica finale. In mattinata infatti, con l'uscita precoce di due favoriti come Max Blardone e Benni Raich (uscite simili per loro, anche se in momenti diversi) la classifica recitava una sinfonia mai sentita e assolutamente inaspettata: lo svizzero iridato di combinata Daniel Albrecht, sceso con il 23, riusciva infatti a precedere il canadese Francois Bourque (lo stesso che guidava la prima frazione olimpica, dodici mesi fa) ed il connazionale Marc Berthod, ancora una volta vicino al gemello, a tentare di ripetere l'impresa di giovedì scorso. Poi Svindal, uno strepitoso Schieppati e Miller, sesto con gli altri due svizzeri Cuche e Defago a chiudere i primi otto. Dispersi gli austriaci (alla fine il migliore sarà Maier, 21°), discreti gli altri due azzurri, con Moelgg 15imo e Fill 24imo. Cose da far impazzire i bookmakers, insomma. Ma poi, come ieri, a ripristinare un po' l'ordine delle cose è arrivata la seconda manche. Fill e Moelgg si confermano sul livello della prima frazione, Kucera si supera e segna il miglior tempo di manche, ma il distacco maturato in precedenza gli consente solo un buon recupero e poco più. Ci prova il miglior Ligety della ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/02/2007
] - Gigante Karbon, il volo verso il bronzo
Incredibile Denise. Era difficile sperare in una medaglia dopo la prima manche del gigante odierno. Le caravelle azzurre, pur arrivate ad Aare con il vento in poppa sembravano essersi incagliate di colpo su una neve diversa, aggressiva, da accarezzare piuttosto che mordere con la grinta e gli spigoli di chi è più abituato a sciare sul ghiaccio. Manuela Moelgg, nona a metà gara, era la migliore delle azzurre, l'unica a rispettare le aspettative della vigilia nonostante l'insistenza dell'ormai cronico mal di schiena. Più indietro le altre, con Denise Karbon dodicesima alla soglia del secondo di distacco da sua spensieratezza Julia Mancuso, sempre pronta nei momenti che contano. Poco dietro a Denise, ecco Nicole Gius mentre Karen Putzer veleggiava lontana, a quasi due secondi di distacco, persa su una neve e su una pista mal digerite. Le attese erano diverse, la delusione serpeggiava. Ma anche la volontà di reagire, di tirar fuori unghie e artigli per provare quanto meno a dare un senso più pregnante alla trasferta svedese. Si arriva così alla seconda manche, una frazione capace di rivoltare come un calzino la classifica di metà gara, di restituire al palcoscenico iridato una protagonista come Denise Karbon che dopo l'incidente di 2 anni fa sembrava persa. Ma andiamo con ordine. Karen Putzer pur senza errori non riesce a liberarsi dalle strette degli spigoli, sciando sulla falsa riga della prima manche; decisamente meglio Michaela Kirchgasser, anche lei in ritardo ma autrice di una seconda frazione con i fiocchi che l'avvia ad una rimonta prodigiosa. Un cammino che compie a braccetto con Denise, incredibile nel cambiare nel giro di 2 ore atteggiamento verso una pista che in passato aveva parlato in suo favore. Pur con la grinta di sempre, la fatina di Castelrotto ha trovato la morbidezza dei gesti, la leggerezza nei cambi di direzione e, mollando gli sci a tutta, è riuscita a precedere di 18 centesimi la ventiduenne di Filzmoos. Ma in quel momento ne mancavano ancora ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/02/2007
] - Ostacoli azzurri sulla strada del gigante di Anja
Da domani si entra nel vivo della seconda settimana della rassegna iridata svedese; a sette giorni di distanza dal successo di Staudacher che ha aperto la kermesse mondiale, si apre una nuova parentesi, quella delle discipline tecniche. In Svezia, di questi giorni, si fa un gran vociferare su chi o cosa potrebbe frapporsi tra la regina di casa e la quarta medaglia iridata, tra Anja Paerson e l'ennesimo appuntamento con la storia. Ci crede il popolo svedese, forse ancor più che nella giornata di domenica; un'esaltazione popolare che ha i suoi buoni motivi di esistere: sull'onda dell'entusiasmo la Paerson potrebbe trovare, su una pista che strizza l'occhio alla velocità più che ad angoli acuti, gli spunti che tra St. Moritz e Bormio l'hanno consacrata per due volte campionessa del mondo tra le porte larghe. Uno spunto che non è più stato palesato nei mesi successivi all'operazione primaverile e che il sensibile aumento di massa corporea rispetto ad un anno fa potrebbe aver limitato. Certo è che in questi due mesi di stagione la Paerson più vicina a quella delle annate passate era quella che si presentava al cancelletto di partenza delle discipline veloci, non certo quella dei (pochi) giganti o degli slalom fin qui disputati. Una parvenza della vera Paerson la si è avuta per un attimo nella seconda manche dello slalom di Zagabria, troppo poco e soprattutto troppo in là nel tempo per poter essere assunto a prova od indizio. Ma è anche vero che in queste settimane la metamorfosi della ventiseienne svedese è stata impressionante, ma forse non sufficiente per permettergli di primeggiare anche in gigante. Forse. Ma se non lei, chi? Beh, mai come oggi il lotto delle pretendenti pare agguerrito ed omogeneo. Forse davanti a tutte parte Nicole Hosp, la più costante in stagione, ancor più della giovane compagna di squadra Katrhin Zettel, vincitrice delle due gare targate 2006 ma non più in forma come nel suo magico dicembre. Per chiudere poi il giro austriaco non vanno ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/02/2007
] - Tripletta Paerson: Regina Anja è nella storia
Forse il bronzo di Jaerbyn nella discesa mattutina era un segno del destino: questa domenica di metà febbraio si è trasformata in festa nazionale svedese. Anzi, nella festa di Anja Paerson. Super-g, combinata e discesa: una tripletta mondiale nel giro di pochi giorni che permettono alla svedesona di Tarnaby di essere la prima atleta della storia sia al maschile che al femminile ad aver vinto almeno un oro in tutte le cinque specialità dello sci moderno. Sono sette gli allori iridati nella bacheca di casa Paerson: due in super-g e gigante, uno a testa per le altre discipline con la possibilità nemmeno troppo remota di vedere incrementare ulteriormente il bottino nelle prossime due gare. Un oro in gigante sembra assolutamente possibile; più difficile pensarla alla guida dello slalom ma con la Paerson di questi giorni meglio evitare previsioni, perchè si rischierebbero solo figuracce. Ha ritrovato la forma fisica, Anja. Ha ritrovato lo strapotere tecnico e fisico della dominatrice assoluta. Una dominatrice che ha firmato sulle piste di casa il definitivo contratto con la storia. Immensa Anja; anche quando, come oggi, non è stata perfetta. La sua discesa infatti è stata macchiata da qualche sbavatura di troppo che avrebbe potuto rischiare di privarla dell'oro ma l'unica in grado di starle quantomeno vicina oggi era Lindsey Kildow, incappata a sua volta in una pericolosa spigolata che, conti alla mano, si sono tamutato nei 4 decimi che al traguardo l'hanno separata dalla svedese. E' comunque un ottimo argento per la tranquilla ragazza di Vail che va a fare il paio con la medaglia del super-g inziale mentre sul terzo gradino del podio sale un'austriaca, a mitigare almeno un po' la delusione della debacle maschile. Ma non è Renate Goetschl come tutti si sarebbero attesi. No, si tratta di Nicole Hosp che conferma anche in discesa di gradire la pista svedese e di essere ormai in grado di dare del tu alla velocità. La ragazza di Bichlbach chiude con meno di mezzo secondo da ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/02/2007
] - Anja la cannibale, secondo oro per la Paerson
E' tornata la cannibale. Se è vero che tre indizi fanno una prova, la vittoria in super-g, il test cronometrato di ieri e la combinata di oggi sono più che sufficienti per dire che la svedesona di Tarnaby è tornata il caterpillar delle ultime stagioni. Ha rallentato in questi mesi, ha faticato per trovare la brillantezza fisica e mentale dopo l'operazione primaverile ed adesso che è tornata in palla vuole recuperare il terreno perso, riprendendo dove aveva lasciato. Oggi in pista non c'è stato niente da fare. La ventiseienne nata ad Umea ha scavato un solco rispetto alle avversarie in discesa (poco meno di un secondo di distacco per le americane Lindsey Kildow e Julia Mancuso, quasi due per Marlies Schild e Sarka Zahrobska) quasi a voler mettere in chiaro la questione: "Per l'oro oggi, come martedì, dovete fare i conti con me" e così l'unica a non dover far di conto è stata proprio la Paerson che non ha necessitato nemmeno di spingere più del dovuto nella successiva manche di slalom per precedere la concorrenza. Mentre dietro di lei è stata battaglia vera. Il primo timido affondo è arrivato da una Zettel ancora debilitata dall'infezione che l'ha colpita nella seconda metà di gennaio, ma la stoccata autentica è giunta poco dopo. Un poderoso uno-due firmato da Sarka Zahrobska e Marlies Schild (che non ha comunque spinto a tutta, controllando soprattutto nel tratto finale), con l'austriaca capace di prendere saldamente la testa per seguire poi gli sviluppi di una gara piuttosto divertente. Janyk, Gisim e Jacquemod possono poco contro la ragazza di Saafelden, qualcosina in più fa una Maria Riesch apparsa più a suo agio tra i paletti rispetto a qualche settimana fa. Ma l'attesa è per Nicole Hosp che però finisce col pasticciare poco prima di metà gara, sprecando così l'opportunità di mettersi al collo una medaglia iridata. Dopo la passerella di Nike Bent (da tenere d'occhio per la gara di domenica) tocca alle prime: Julia Mancuso attacca a tutta, sbaglia, recupera e per ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/02/2007
] - Una combinata ricca di pretendenti
Dopo il saporito spettacolo messo in scena oggi nel corso della combinata maschile, domani le cose potrebbero andare ancora meglio se è vero che nel panorama femminile la polivalenza è a livelli più spinti, con numerose ragazze capaci di interpretare al meglio tanto la discesa che lo slalom. Proprio per questo la gara di domani si presenta ricca di pretendenti, di favorite e di outsider. Il nome principale su cui puntare al momento sembra essere ancora una volta la padrona di casa Anja Paerson che dopo la vittoria nel super-g di martedì ha inanellato due prove di discesa davero autorevoli. Ma il ruolo di favorita è quanto mai tale solo sulla carta perchè in un simile mazzo di pretendenti all'oro finale diventa davvero difficile pescare l'asso giusto. Le due americanine Lindsey Kildow e Julia Mancuso, l'intero quartetto austriaco (Schild, Hosp, Kichgasser e Zettel) ed una Sarka Zahrobska in condizioni super possono puntare senza mezzi termini a prendere il posto di sua maestà Janica Kostelic sul trono della combinata iridata. Tante protagoniste attese quindi, con la posibilità di assistere ad inserimenti a sorpresa (una Stiegler magari, o perchè no, una Schnarf od una Merighetti) a rendere ancora più incerta una gara che si preannuncia altamente emozionante. I colori azzurri saranno difesi dalle due sorelle Fanchini, Elena e Nadia e dalle già citate Dada Merighetti e Johanna Schnarf. Proprio la ventunenne di Valdaora è stata colei che in stagione meglio si è difesa in specialità e visti i suoi importanti progressi domani potrebbe anche meritarsi un piazzamento importante, magari nelle dieci. Un risultato che farebbe bene anche al morale delle terribili sorelle di MonteCampione in vista di una discesa che, domenica, rappresenterà la loro ultima fermata in questa rassegna mondiale. Ben tre bresciane al via (di per sè già un fatto storico) in una competizione che come quella odierna vivrà della discesa mattutina alle 12.30 seguita alle 16 dall'unica manche di slalom da ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/02/2007
] - Discesa a rischio per Maier? Holaus sicura
Si trovano una bella gatta da pelare i tecnici austriaci che in queste ore devono stabilire chisarà il quarto discesista del wunderteam nella prova di sabato mattina. In Austria la discesa rimane la disciplina principe del calendario ed i patti, alla vigilia delle prove odierne, erano chiari: chi avrebbe staccato il miglior tempo avrebbe avuto il lasciapassare per affiancare al cancelletto di partenza Michael Walchhofer, Mario Scheiber e Fritz Strobl. Risultato? Oggi il miglior tempo è andato nelle salde (ma incostanti?) mani di Cristopher Gruber, già ottimo quarto nel super-g di ieri con Herminator Maier al quarto posto staccato di 3 decimi dal tirolese. Stando ai numeri, il candidato per la gara di sabato a questo punto dovrebbe essere proprio Gruber ma non serve andare troppo indietro per trovare un precedente che smentisca l'esito delle prove cronometrate. Giusto giovedì scorso Strobl ottenne un posto per il super-g nonostante in entrambi i test lo stesso Walchhofer riuscì a segnare i migliori tempi: la scelta poi si rivelò azzeccatissima, con Strobl addirittura secondo alle spalle del nostro Staudacher. Non è ben chiaro che filosofia seguiranno qusto pomeriggio i tecnici del Wunderteam; magari faranno affidamento anche ai risultati passati sulle nevi svedesi ma in entrambi i casi (come di consueto) ci saranno roventi polemiche. Che discesa sarebbe senza Hermann Maier? E Gruber come prenderebbe un'eventuale esclusione? Sviluppi attesi per la serata...
Chi invece può dormire sonni tranquilli è Maria Holaus: la buona prestazione nella prova odierna ha garantito alla ventitreenne tirolese un posto per la discesa di domenica. Data per certa anche sua maestà Renate Gotschl, ora i posti liberi restano due: a contenderseli Elizabeth Goergl, Alexandra Meissnitzer, Christine Sponring ed Andrea Fischbacher, con qualche piccolo spiraglio per Nicole Hosp e Marlies Schild. Proprio quest'ultime, insieme a Kathrin Zettel e Michaela Kirchgasser, disputeranno la ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/02/2007
] - Prove di discesa: Anja Paerson miglior tempo
Rinvigorita e rigenerata dalla vittoria di ieri, Anja Paerson ha trovato la carica psico-fisica che le mancava nelle scorse settimane. Ed ecco quindi che nel primo assaggio della discesa libera di domenica è proprio la svedese a staccare il miglior tempo precedendo, col tempo di 1:30"31 l'austriaca Renate Goetschl. A dire la verità, il rilevamento inferiore sarebbe appartenuto a Nadia Styger (1:28"68) ma l'elvetica, come tante altre colleghe tra cui anche Nicole Hosp e Julia Mancuso, è incappata in un salto di porta che l'ha inevitabilmente portata alla squalifica. Così alle spalle delle due prime donne si affaccia l'altra svedese Nike Bent che precede la coppia austriaca formata da Maria Holaus e Kathrin Zettel. Buoni segnali anche da Lucia Recchia che con 1:31"18 ha conseguito il settimo tempo davanti a Michaela Kirchgasser, Christine Sponring e Marlies Schild. Solo diciottesimo tempo per Lindsey Kildow mentre le altre azzurre hanno portato a casa il 22imo posto con Elena Fanchini a precedere Johanna Schnarf e il 32imo con Nadia Fanchini. La quinta azzurra, Daniela Merighetti, non ha invece completato la prova al pari di Andrea Fischbacher. Domani le ragazze avranno modo di testare nuovamente il tracciato di gara. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/02/2007
] - Anja Paerson profeta in patria: suo il sg mondiale
La zampata della campionessa ferita, nel morale e nel fisico. Dopo due mesi passati a rincorrere una forma fisica che non riusciva a trovare, Anja Paerson ha deciso di prendersi una pausa, di rivedere con i tecnici alcuni dettagli di sci e scarponi per cercare di ritrovare se stessa in occasione dell'appuntamento iridato nella sua Svezia. A posteriori, mai scelta fu più oculata. Perchè oggi nel super-g di Aare la Paerson, di rosso vestita ad indicare che due anni fa a Santa Caterina era stata la migliore, è tornata la cannibale capace in questi anni di imporsi in tutte le discipline. Quello della Paerson era lo spettro che aleggiava come una grande incognita sulla rassegna ed oggi il fantasma è ritornato in carne ed ossa, facendo scendere di un gradino le altre due regine della velocità stagionale, Lindsey Kildow e Renate Goetschl, nell'ordine alle spalle della campionessa svedese. Una gara tutta grinta, quella della ventiquattrenne di Tarnaby, affrontata col piglio della tigre ferita e della campionessa che ha ritrovato quasi d'incanto le sensazioni dei mesi passati fino ad una vittoria che la riporta sul gradino più alto del podio ad undici mesi di distanza dall'ultimo successo, arrivato nello scorso marzo, guarda caso proprio sulle stesse nevi di Aare.
Il Circo rosa ritrova quindi il personaggio Paerson ed il ritorno della svedese rovina i piani di chi, in questi mesi, aveva fatto la voce grossa in Coppa del Mondo. Delle tre super-favorite della vigilia, l'unica che in realtà è andata (leggermente) sotto le aspettative è Julia Mancuso, sesta al termine, mentre la connazionale Lindsey Kildow (alla sua prima medaglia pesante) riusciva a mantenersi nella scia della scatenata svedese. Cosa che invece non è stata in grado di fare una Renate Goetschl meno precisa del solito e comunque consolatasi con un bronzo che va ad arricchire una bacheca che contava già sei medaglie iridate. E la saga della "Speed Queen" del salisburghese è destinata a continuare nella ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/02/2007
] - Goetschl-Kildow-Mancuso: sarà gioco a tre?
Dopo la falsa partenza di oggi, domani si dovrebbe iniziare sul serio, con una delle prove che, alla vigilia, sembra poter nascondere la giusta dose di fascino. Stando a quanto visto in questi primi super-g stagionali, il discorso vittoria (e forse anche il discorso podio) non dovrebbe staccarsi più di tanto dal trinomio Renate Goetschl, Lindsey Kildow e Julia Mancuso. Tre prime donne dal carattere completamente diverso ma capaci di interpretare alla perfezione il ruolo di protagoniste. C'è la spensieratezza e l'esuberanza della giovane californiana, la serietà della ragazza del Minnesota trapiantatasi a Vail e l'esperienza della regina della velocità, la Speed Queen che oltre alle 43 vittorie in coppa del Mondo può vantare anche due titoli iridati, in discesa e combinata. Manca quello di super-g, e visto che l'appetito vien mangiando, la bionda trentaduenne del salisburghese vorrà sicuramente colmare la lacuna con un trionfo che sarebbe senza dubbio annunciato. Ma le due giovincelle a stelle e strisce non saranno di certo disposte a cedere il passo alla veterana Goetschl, anzi...
Ed oltre a questo terribile ed eterogeneo terzetto ci sarà da tenere d'occhio la padrona di casa, Anja Paerson. Si è nascosta nelle ultime due settimane, la svedesona di Tarnaby. Si è nascosta per ritrovare se stessa, si è nascosta per ritrovare le sensazioni smarrite ed il giusto feeling con i suoi materiali. la Paerson ha rimpianto in questi giorni la scelta di tornare subito alle gare, senza aspettare il piendo recupero dopo l'intervento dei mesi scorsi. Ha faticato a trovare il ritmo che gli era consono ma ora, stando alle sue dichiarazioni, sembra pronta a riprendere il cammino interrotto nello scorso marzo. L'essersi un po' defilata, aver lasciato la scena alle altre potrebbe averle infuso una determinazione ancora maggiore di quella che un mondiale in casa può infondere a qualunque atleta. Ha ancora fame di successi la ventiquattrenne svedese e domani, nella prima dei "suoi" ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/02/2007
] - La Meissnitzer completa il quartetto austriaco
E' la veterana del gruppo, Alexandra Meissnitzer a completare il quartetto del Wunderteam che domenica affronterà il super-g iridato: la ventiquattreenne di Abtenau ha ricevuto oggi il benestare da parte dei tecnici federali, superando così la concorrenza interna di Andra Fischbacher, Maria Holaus ed Elizabeth Goergl. La scelta si è dovuta compiere senza l'aiuto di test cronometrati, visto che la pioggia che ha colpito Aare non ha consentito alcun tipo di allenamento sulle piste. Le quattro portacolori austriache saranno quindi Renate Goetschl, Nicole Hosp, Christine Sponring e la stessa Meissnitzer. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/02/2007
] - Gli Austriaci per Are
La federazione Austriaca ha diramato questa mattina le convocazioni per i Mondiali di Are: saranno 26 gli atleti a difendere i colori biancorossi, compreso Benni Raich e Hermann Maier, campioni in carica di slalom,gigante e combinata. L'austria avrà quindi 5 posti in slalom, 5 in gigante, 4 in superg, 4 in discesa e 5 in combinata.
Molti ancora i dubbi da sciogliere nelle varie discipline, dubbi che saranno sciolti all'ultimo momento tramite selezioni interne.
Donne: Goetschl, Schild, Hosp, Kirchgasser, Zettel, Fischbacher, Goergl, Holaus, Sponring e Meissnitzer.
Uomini: Maier, Raich, Walchhofer, Strobl, Gruber, Reichelt, Streitberger, Matt, Schoenfelder, Pranger, Herbst, Baumann, Scheiber, Kroell, Buder e Grugger.
Le formazioni probabili:
Uomini:
Slalom: Raich, Matt, Pranger, Schoenfelder, Herbst
gigante: Raich, Maier, Schoenfelder, Reichelt,Gruber
superg: Maier, Gruber, Scheiber e Fritz Strobl
discesa: Walchhofer, Scheiber, Strobl + 1 posto tra Maier, Kroell, Buder, Grugger e Gruber
combinata: Baumann, Schoenfelder, Matt, Raich, Scheiber
Donne:
Slalom,Gigante,SuperCombinata: Schild, Hosp, Zettel, Kirchgasser
SuperG: Goetschl, Hosp, Sponring, Meissnitzer
Discesa: Goetschl (sicura), 3 posti tra Fischbacher, Meissnitzer, Goergl, Holaus
Rispetto alla lista diramata il 15 gennaio sono stati esclusi i seguenti atleti:
Silvia Berger, Ingrid Rumpfhuber, Kathrin Wilhelm, Katja Wirth, Daniela Zeiser, Kurt Engl, Norbert Holzknecht, Alexander Koll, Matthias Lanzinger e Andreas Omminger.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/02/2007
] - L'incognita Paerson in un Mondiale di protagoniste
Molto si gioca sulla padrona di casa e su come si presenterà al cancelletto delle cinque prove mondiali. Che Anja Paerson sarà? Quella di questi ultimi mesi che ha faticato a riprendere il giusto ritmo dopo l'intervento al ginocchio della scorsa primavera oppure le due settimane di pausa che si è presa dopo Cortina restituiranno al Circo rosa la dominatrice che, in assenza della Kostelic (due anni fa a Santa Caterina finì 3 a 2 per la croata in termini di ori vinti), potrebbe puntare senza mezzi termini ad un ruolo da cannibale iridato? L'interrogativo è doveroso alla luce di quanto visto in questi primi 2 mesi di una stagione senza dominatrici assolute, ma ricca di tante protagoniste capaci di ritagliarsi un significativo spazio sotto la luce dei riflettori. Su tutte Marlies Schild. La ventiseienne di Saalfelden si presenterà allo slalom mondiale con la coppetta di cristallo già in tasca, con cinque succesi stagionali a fare bella mostra di sè in bacheca e con la volontà di confermarsi anche sulle nevi svedesi la primadonna dei rapid gates. Se i valori son quelli emersi fin qui, solo la miglior Paerson potrebbe ostacolare la marcia della fidanzatina di Benni Raich che altrimenti si ritroverebbe quasi a lottare contro se stessa, contro i timori di una vittoria decisa a priori e proprio per questo ricca di insidie. E le altre? Brutto a dirsi, ma senza errori dell'austriaca sembrano destinate a correre per il secondo posto e, tra le varie pretendenti, uno spazio lo merita anche Chiara Costazza, capace ormai di tenere il podio a portata di vista nelle ultime uscite stagionali. La stessa Paerson si presenterà poi al cancelletto di partenza del gigante con un titolo iridato da difendere. Proprio la sfida tra le porte larghe sembra essere quella più incerta: in stagione hanno vinto in tre (due volte Kathrin Zettel ed una a testa Nicole Hosp e Karen Putzer) ma nel novero delle pretendenti all'oro non possono escludersi la campionessa olimpica Julia Mancuso, la finnica ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/01/2007
] - Austriaci e francesi sulla rotta verso Aare
E' partita ieri la prima spedizione austriaca verso Aare. Michael Walchhofer, e compagni hanno ragiunto l'aereoporto di Oslo per proeguire quindi il viaggio di trasferimento verso la località svedese che a partire da sabato ospiterà i campionati del mondo edizione 2007. Ma i lavori in casa Austria inizieranno ben prima: domani o giovedì, a seconda delle condizioni atmosferiche, si terranno le qualificazioni in vista del super-g di sabato: tre posti sono già assegnati a Mario Scheiber, Hermann Maier e Cristoph Gruber, nel caso quest'ultimo dimostrasse di aver assorbito alla perfezione il leggero infotunio patito a Wengen. In caso contrario i posti a disposizione della concorrenza sarebbero due e a giocarseli saranno Walcchofer, Strobl, Streitberger e Reichelt.
Decisamente più chiara invece la situazione al femminile, con un contingente che pare essere limitato a solo 10 ragazze. Giochi pressochè fatti nelle prove tecniche e nella supercombinata, con gli intoccabili quartetti composti da Marlies Schild, Nicole Hosp, Kathrin Zettel e Michaela Kirchgasser; qualche dubbio in più sui nomi che invece affiancheranno sua maestà renate Goetschl nelle gare veloci: in lizza Alexandra Meissnitzer, Lizzie Goergl, Maria Holaus, Christine Sponring ed Andrea Fischbacher. Per quanto riguarda il super-g, il quartetto più probabile pare essere Gotschl, Hosp, Sponring con la Meissnitzer in pole position per l'ultimo posto disponibile; le discesiste verranno invece scelte dopo le prime prove cronometrate.
Dall'Austria alla Francia: la federazione transalpina ha definito i ruoli delle ragazze chiamate a difendere il tricolore di Parigi sulle nevi scandinave:
discesa e super-g: Ingrid Jacquemod e Marie Marchand Arvier;
gigante: Ingrid Jacquemod, Aurelie Santon, Marion Bertrand ed Olivia Bertrand;
slalom: Florine De Leymarie, Vanessa Vidal, Sandrine Aubert e Anne Sophie Barthet;
combinata: Ingrid Jacquemod, Marie Marchand Arvier, Sandrine Aubert e Sophie ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/01/2007
] - E' sempre Renate Götschl la più veloce
Da Cortina ci si è spostati a San Sicario ma i risultati non cambiano. E' sempre Renate Götschl la più veloce in prova: anche sulla pista olimpica che 12 mesi fa incoronò la sua ex compagna di squadra Michaela Dorfmeister, la trentaduenne austriaca è riuscita a staccare il miglior tempo, nell'unico test cronometrato in vista della discesa di sabato. La stiriana, che all'ombra delle Tofane sabato scorso ha conquistato la 42ima vittoria in carriera, ha fermato i cronometri sul tempo di 1:56"18, oltre mezzo secondo meglio di quanto fatto dalla compagna di colori Ingrid Rumpfhuber e dalla svizzera Martina Schild. A seguire ancora un'elvetica, Nadia Styger che ha preceduto la leader di Coppa Marlies Schild: chissà che il buon esito della prova non convinca la venticinquenne di Saalfelden a disputare anche la libera oltre ai due super-g di domani e domenica come indicavano le intenzioni della vigilia, sia per lei che per Nicole Hosp oggi 42ima. Buoni segnali arrivano invece da Lucia Recchia, migliore delle azzurre grazie al settimo tempo e poco dietro alla pusterese si affaccia la bresciana Elena Fanchini, 10ima, a precedere la sorella Nadia di due posizioni. A scendere si trova Johanna Schnarf in 18ima piazza, Daniela Merighetti in 25ima, Hilary Longhini e Lucia Mazzotti in 32ima e 33ima, Camilla Borsotti in 43ima, Daniela Ceccarelli in 53ima.
Domani, come detto, toccherà al super-g inaugurare la tre giorni piemontese in una San Sicario imbiancata in questi giorni da circa 30 centimetri di neve fresca: occhi rivolti soprattutto alla coppia a stelle e strisce Julia Mancuso - Lindsey Kildow (oggi piuttosto nascoste) e sulla "Speed Queen" Renate Götschl, sempre in attesa di eventuali sorprese. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/01/2007
] - Cortina: a Julia Mancuso il superg
E' ancora Julia Mancuso a salire sul gradino più alto del podio: la bionda 23enne californiana si impone anche in superg, per la terza vittoria stagionale e di carriera, dopo i successi in discesa a Val d'Isere e in Combinata ad Altenmarkt. Grazie a questo risultato Julia agguanta il terzo posto in classifica generale ai danni di Renate Goetschl, oggi terza. Tra le due si inserisce Nicole Hosp che supera di un solo centesimo la compagna di squadra e si avvicina decisamente a Marlies Schil, lontana 53 punti. Sulla leggendaria Olympia delle Tofane, spazzata dal vento, trova gloria anche Nadia Fanchini: l'azzurra al rientro dopo l'infortunio al polso conquista un ottimo ottavo posto, parimerito con la svedese Lindell, al suo miglior risultato in carriera nella specialità. Discreto complessivamente il bottino delle nostre ragazze che colgono il 12o posto con Lucia Recchia e il 17o con la neomamma Daniela Ceccarelli: la 32enne di Rocca Priora non gareggiava da circa un anno e pur avendo pochissimi giorni di allenamento nelle gamba ha dimostrato ancora una volta il suo amore per questa pista e la sua classe. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/01/2007
] - La Götschl sempre in palla sulle Tofane
Come già nella giornata di ieri, è l'austriaca Renate Götschl a stabilire il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista della discesa libera di Cortina: la "Speed-Queen" ha fermato i cronometri sul tempo di 1'31"74, seguita a breve distanza dalla coppia a stelle e strisce formata da Lindesy Kildow e Julia Mancuso e dalla svedese Anja Paerson. E sempre come ieri, la migliore delle azzurre è la bresciana Daniela Merighetti, autrice del 15imo tempo ad un secondo e mezzo di distacco dalla Götschl. Poco più indietro troviamo le sorelle Fanchini, con Elena (25ima) leggermente meglio di Nadia (28ima) mentre Johanna Schnarf ha chiuso in 30ima posizione precedendo l'ampezzana Wendy Siorpaes (32ima). Più attardate Angelika Gruener, Camilla Borsotti e Daniela Ceccarelli, rispettivamente al 44imo, 46imo e 48imo posto.
Alle due prove non hanno partecipato le tre leader della classifica provvisoria, Marlies Schild, Nicole Hosp e Kathrin Zettel che quindi non potranno prendere parte alla discesa di sabato. Ma il lungo week-end cortinese comincerà già domani, con il super-g che prenderà il via alle ore 10.30; sarà la prima delle 6 gare consecutive sul territorio italiano che traghetteranno il Circo Rosa verso l'appuntamento con i Mondiali di Aare. Ed a proposit, ieri le piste svedesi sono state ricoperte da una coltre di 30 centimetri di neve fresca ed una sorte simile sembra attendere le Alpi a partire dalla prossima settimana: che stia arrivando l'inverno? (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/01/2007
] - Julia Mancuso si impone ad Altenmarkt
Va alla californiana Julia Mancuso la seconda super-combinata stagionale, disputaa oggi sulle nevi di Altenmarkt. Al comando già dopo il super-g iniziale con soli 6 centesimi di margine sulla compagna di squadra Lindesy Kildow, la Mancuso è riuscita a resistere al ritorno della avversarie nell'unica manche di slalom disputata nel primo pomeriggio e sopratutto a quello di Marlies Schild, leader della classifica generale e autrice dell'undicesimo tempo nella prima prova. In realtà, la prima a dare una sferzata alla gara tra i paletti stretti era stata l'americana Resi Stiegler, ma la dominatrice dei rapid gates di questi tempi non ha avuto problemi ad inserirsi davanti a lei in attesa di assistere alle prove delle altre avversarie. Complice anche l'uscita di scena di Anja Paerson, la rimonta della Schild si è interrotta solo con la partenza della coppia a stelle e strisce: prima la Kildow e poi la Mancuso sono riuscite a precederla, completando così una doppietta d'autore per i colori statunitensi. Quarto posto come detto per Resi Stiegler mentre alle sue spalle si è affacciata la ceca Sarka Zahrobska, autrice di gran lunga del miglior tempo nella prova di slalom, agevolata dall'essere partita col pettorale numero 2, frutto del 29imo posto nel super-g mattutino. A seguire la coppia austriaca formata da Nicole Hosp e Michaela Kirchgasser con la giovanissima Tina Weirather brava a conquistare un'altra ottima posizione come la nona piazza odierna. La migliore della azzurre è l'altoatesina Johanna Schnarf, dodicesima nella classifica complessiva dopo aver chiuso in trentesima posizione la prima prova, un risultato davvero incoraggiante per la giovane discesista sudtirolese, che continua il cammino di apprendistato tra le "grandi". Cammino inverso di quello registrato da Daniela Merighetti: brillante in super-g (quinto tempo il suo), un po' meno tra i paletti snodati che l'hanno condotta in una comunque buona sedicesima piazza finale. Fuori dalle 30 Annalisa Ceresa mentre ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/01/2007
] - Renate Götschl brucia tutte ad Altenmarkt
La "Speed-Queen" è tornata, anche in discesa. Dopo il doppio successo nei super-g di inizio stagione, Renate Götschl ha voluto togliersi la soddisfazione della quarantunesima vittoria in carriera proprio sulle nevi di casa, sulla tecnica pista di Altenmarkt-Zauchensee. La trentunene stiriana è stata l'unica capace di scalzare dal gradino più alto del podio la giovane svizzera Dominique Gisin, partita con il pettorale uno e risultata inavvicinabile per tutte le altre ragazze, ad eccezione della californiana di Squaw Valley Julia Mancuso, alle sue spalle per soli 7 centesimi. Ma l'esperienza della Götschl si è rivelata l'arma in più, oggi, su una pista sferzata nella parte alta da forti folate di vento che hanno finito col penalizzare alcune ragazze. Ma non Renate, capace di condurre da far suo gli sci, disegnando traiettorie probabilmente ideali che le hanno permesso di precedere di soli 23 centesimi la sorpresa di giornata. A dir la verità, è amncata la controprova di Lindsey Kildow, la ragazza del Minnesota dominatrice delle prime uscite veloci. Oggi l'americana stava per ripetersi ma dopo aver letteralmente strapazzato l'intermedio del primo settore, è finita con l'inclinarsi i una curva verso sinistra, scivolando senza conseguenze contro le reti di protezione. Un errore che, presumibilmente, le è costato la terza vittoria in stagione ma che allo stesso tempo consente ai colori austriaci di festeggiare il primo trionfo in discesa, unica disciplina in cui le ragazze del Wunderteam non erano ancora riuscite ad imporsi.
Ma la voce grossa oggi la fa la Gisin: ventuno anni senza mai salire sui podi di Coppa del Mondo e di Coppa Europa per poi trovare la giornata memorabile sulle fredde nevi austriache. Reduce dal duplice nono posto nelle discese di Val d'Isere, la Gisin oggi si è reinventata leader dello squadrone svizzero, capace di piazzare cinque atlete nelle prime dieci, con una Nadia Styger, in ripresa, sesta e Tamara Wolf, Franzi Aufdenblatten e Sylviane ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/01/2007
] - Giornata di prove: Cuche e Mancuso i migliori
Dopo i problemi metereologici che avevano costretto gli organizzatori ad annullare le prime prove cronometrate delle discese di Wengen ed Altenmarkt, oggi tutto si è svolto secondo i piani. Sulle nevi svizzere del Lauberhorn, la squadra rossocrociata ha voluto confermare l'ottimo stato di forma che sta attraversando, con Didier Cuche ed Ambrosi Hoffmann a primeggiare nella graduatoria: sono solo sette i centesimi di differenza, mentre al terzo posto si affaccia Marco Buechel, capace di precedere un terzo elvetico, Michael Bonetti.
Quinto posto per Michael Walchhofer, capofila di un terzetto austriaco che comprende anche Klaus Kroell e Hans Grugger. Migliore degli azzurri, con il tredicesimo tempo, è Roland Fischnaller, poco dietro di lui troviamo Peter Fill (15imo) con Kurt Sulzenbacher ventesimo. A seguire Patrick Staudacher, Walter Girardi, Alessandro Fattori, Cristof Innerhofer, Silvano Varettoni, Lucas Senoner, Mirko Deflorian, Florian Eisath e Davide Simoncelli.
Per quanto riguarda gli altri big della Coppa del Mondo, va segnalato l'ottavo tempo del leader della generle Aksel Lund Svindal, il 14imo di Hermann Maier, il 17imo di Bode Miller ed il 36imo di Benjamin Raich.
E' stata invece la ventunenne statunitense Julia Mancuso a segnare il miglior tempo sulle alpi austriache di Altenmarkt. La ragazza di Squaw Valley ha staccato di 24 centesimi l'austriaca Andrea Fischbacher e di 66 la "Speed-Queen" Renate Goetschl. Quarta piazza per la capoclassifica Marlies Schild che precede Tamara Wolf e Michaela Kirchgasser. Per quanto riguarda le azzurre, la migliore è stata la pusterese Lucia Recchia, accreditata del diciasettesimo tempo con Wendy Siorpaes 21ima e Lucia Mazzotti 31ima. Poco dietro Daniela Merighetti, Nadia Fanchini (tornata in pista dopo la frattura al polso rimediata in Val d'Isere), Camilla Borsotti, Johanna Schanrf, Daniela Ceccarelli (al rientro dopo la maternità), Elena Fanchini, Annalisa Ceresa, Hilary Longhini e Chiara ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/01/2007
] - La quinta perla di sua maestà Marlies
La storia continua a ripetersi. Ancora una volta Marlies Schild è riuscita ad imporre la sua legge tra i paletti snodati femminili. Anche a Kranjska Gora la ventiseienne austriaca non ha avuto troppi problemi per superare la concorrenza, raccogliendo la quinta vittoria su sei slalom sin qui disputati, il sesto successo in stagione se si tiene conto anche della combinata di Reiteralm. Come già avvenuto nelle prime due uscite stagionali, oggi Marlies è riuscita a segnare il miglior tempo in entrambe le frazioni, precedendo in entrambi i casi la ceca Sarka Zahrobska, sempre più in palla in queste settimane che aprono la strada verso l'appuntamento iridato di Aare. La ventiduenne di Krkonos al momento pare l'unica, insieme forse alla slovacca Zuzulova (non a caso oggi sul terzo gradino del podio), capace di stare alle calcagna di sua maestà Schild visto che le altre austriache Zettel, Hosp e Kirchgasser sembrano aver perso un pizzico di lucidità tra i rapid gates.
Il tracciato sloveno, più corto e più veloce rispetto alle ultime gare disputate, ha permesso di contenere i distacchi, ma resta comunque palpabile la differenza che sussiste tra la fidanzatina di Benni Raich ed il resto della compagnia e a renderla ancor più unica dominatrice della scena contribuisce anche lo stato di forma deficitario di Anja Paerson che, tra un problema e l'altro, stenta a trovare la forma ideale.
Così alle spalle della Schild e dell'inedita coppia dell'est Zahrobska - Zuzulova si affaccia ai piedi del podio la Poutiainen che va a precedere la giovane Ana Jelusic, per nulla sazia dopo il tripudio di pochi giorni fa nella sua Croazia. La ventenne istriana conclude quindi al quinto posto, giusto davanti alla svedese Therese Borssen ed alla vincitrice di ieri, Nicole Hosp, che vede riallontanarsi sensibilmente la Schild in vetta alla classifica generale. La migliore delle italiane è Manuela Mölgg, tredicesima a completare una serie fatta di buoni piazzamenti, di una continuità ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/01/2007
] - Nicole Gius sorprende tutti: seconda a Kranjska
Nella località slovena che da 16 anni non ospitava il Circo Rosa torna a brillare la stella di Nicole Gius: la campionessa dello Stelvio partita con il pettorale 28 nella prima manche costruisce il suo capolavoro proprio nella prima frazione, conquistando il quinto posto, e si ripete, anzi si migliora, nella seconda. Nicole non saliva sul podio dalla stagione 2002/2003.
E chi poteva aspettarselo? Se si pensa che solo pochi mesi fa la timida ventisettenne di Prato allo Stelvio era esclusa dai quadri nazionali, forse inevitabile conseguenza di tre stagioni tribolate, difficilissime, con pochi raggi di sole ad illuminare tante gare grigie il risultato di oggi appare ancora più sorprendente. Ma tornata nei ranghi del gruppo militare dell'Esercito, Nicole non si è persa d'animo, anzi. Ha lavorato tanto, ma soprattutto ha ritrovato il gusto del divertimento dello sciare. Cambiati i materiali, sulla falsariga della coetanea Karbon, ha voluto ripartire da zero e tutto, dopo solo un paio di mesi, parla in suo favore, sia in gigante che in slalom. Dopo i miracoli per qualificarsi tra i paletti stretti nonostante pettorali altissimi, oggi la venostana è riuscita in un'impresa impensata, pure da lei stessa. Sull'impegnativo tracciato della Podkoren 3 Nicole ha prima lasciato di stucco tutti con il quinto tempo a metà gara, precedendo di un niente la compagna di squadra Manuela Mölgg. Un po' più attardate, ma comunque positive, anche Denise Karbon e Karen Putzer, rispettivamente 15ima e 16ima, con Hilary Longhini 23ima bravissima a centrare la prima qualificazione in carriera. Davanti Nicole Hosp ha saputo approfittare della giornata no delle compagne Schild e Zettel, mantenendo la testa della classifica davanti a Tanja Poutiainen e ad una Chemmy Alcott mai vista.
La seconda frazione vede la più giovane tra le azzurre mantenere la posizione di metà gara portandosi così a casa i primi punti in carriera, mentre Putzer e Karbon deregliano nel tentativo di recuperare qualche ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/01/2007
] - Costazza: il podio è vicino; poker per la Schild
Se non sbaglia lei, non ce n'è per nessuno. L'affascinante slalom in notturna di ieri sera sulla collina a due passi di Zagabria non ha fatto altro che sottolineare a tratto ancor più marcato la differenza abissale che in questo momento c'è tra i paletti snodati femminili. Marlies Schild viaggia ad una velocità di crociera che le altre nemmeno si sognano di avvicinare; con la leggerezza data da una tecnica sopraffina quanto essenziale (a dispetto delle considerazioni di sua maestà Janica Kostelic che non vede più lo stile nello sci moderno), la ventiseienne di Saafelden ha letteralmente strapazzato le avversarie. Un dominio quasi imbarazzante, fin dalla prima manche quando, scesa col pettorale numero 3, rifila due secondi alla compagna di squadra Nicole Hosp: sicuramente non la miglior Hosp di stagione, ma due secondi sono un boccone difficile da digegrire. Non che le altre siano andate particolarmente meglio: l'unica a tenerla quanto meno a vista è stata Anja Paerson e, considerando i problemi alle ginocchia che si trascina dietro, il secondo abbondante di distacco poteva essere considerato nell'ordine delle cose. Poi a seguire la padrona di casa Ana Jelusic, per nulla intimidita dalle decine di migliaia di croati festanti e tutti per lei, dopo che la Kostelic aveva svolto il compitino per gli sponsor come apripista - cameraman. Il terzo posto parziale dell'istriana permetteva di nutrire grandi speranze, come il settimo di Chiara Costazza, a non più di 4 decimi dal podio; per entrambe a fine gara ci sarà spazio per ampi sorrisi e per qualche lacrima, di gioia.
La seconda manche si apriva purtroppo con l'errore di Nicole Gius, sempre più brava a qualificarsi nonostate numeri impossibili ma ieri sfortunata a non concludere una prova tutta all'attacco che le avrebbe garantito un pieno di soddisfazioni (suo il miglior parziale nella parte alta della seconda manche). E' toccato poi alle altre due moschettiere dello slalom azzurro: Annalisa Ceresa, ha mantenuto la ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/01/2007
] - A Zagabria la Schild per riprendere il cammino
La OSV ha comunicato nella giornata di ieri i nomi delle slalomiste che domani pomeriggio disputeranno lo slalom notturno di Sljeme, la collina nei pressi di Zagabria. Tra le convocate spicca l'assenza di Elizabeth Görgl, entrata in una spirale di brutti risultati in tutte le discipline. Questi comunque i nomi delle aquilotte in terra croata: Marlies Schild, Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Christine Sponring e Daniela Zeiser. Tanti i motivi di interesse in casa austriaca, a cominciare dalla curiosità per vedere se Marlies Schild riprenderà il cammino da dominatrice dopo il (mezzo) passo falso di Semmering, con la vittoria buttata alle ortiche a poche porte dal traguardo. E sfida in casa sarà anche per la classifica generale con la stessa Schild a guardarsi le spalle dai ritorni di Nicole Hosp e soprattutto di Kathrin Zettel, l'unica a fare più punti della compagna di Benni Raich nella due giorni dello Zauberberg. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/12/2006
] - La prima volta della Borssen, Costazza quinta
Si conclude con un colpo di scena il 2006 dello sci femminile. A regalarlo è proprio Marlies Schild, autoritaria dominatrice di tutti gli slalom fin qui disputati e pure di quello di Semmering, o quasi. Perchè dopo una prima manche da padrona indiscussa, la venticinquenne di Saafelden si avviava a completare da fuoriclasse il poker stagionale, seminando le avversarie lungo la strada per andare a prendersi l'abbraccio del pubblico di casa. Forse la smania di arrivare il prima possibile al traguardo ha giocato un brutto scherzo all'austriaca che, ad una manciata di porte dall'arrivo, è incappata nell'errore che non ti aspetti, regalando di fatto il primo successo in carriera alla svedese Therese Borssen, vincitrice nel giorno del forfait di Anja Paerson per un riacutizzarsi del dolore al ginocchio operato nei mesi scorsi. La Borssen da far suo aveva interpretato perfettamente la propria gara, inserendosi alle spalle della Schild già dopo la prima manche, resistendo poi al ritorno di tutte le avversarie a cominciare dalla padrona di casa Katrhin Zettel, dall'altra ventenne Ana Jelusic e dalla fassana Chiara Costazza, alla fine quinta a ripetere il suo miglior piazzamento in coppa del mondo.
Onestamente molto è stato deciso da una prima manche davvero complessa, forse troppo; con una pista durissima andata via via rovinandosi, facendo sì che i distacchi si accumulassero in maniera davvero spropositata, anche per la contemporanea fuoriuscita di qualche big, tra cui Hosp e Kirchgasser. Tra le qualificate anche 4 azzurre (e questa è di per sè ià un'ottima notizia) con sesta la Costazza, tredicesima la Ceresa, sedicesima la Mölgg a precedere la Gius, straordinaria col pettorale numero 65.
Più lineare lo svolgimento della seconda frazione, una manche che ha visto segnalarsi altre giovani talentuose, dalla norvegese Nina Loeseth alla finnica Sanni Leinonen. Le prime tre azzurre a scendere hanno mantenuto un atteggiamento guardingo, giustificato per una Gius che ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/12/2006
] - La Zettel è profeta in patria,bene Karbon e Putzer
Ancora loro tre. Ormai abbiamo fatto l'abitudine. I colori sono sempre gli stessi, i volti anche, quelli sorridenti di Kathrin Zettel, Nicole Hosp e Marlies Schild a cui va aggiunto quello oltremodo mediatico di Michaela Kirchgasser. Per ora sono queste quattro ragazze austriache a dominare la stagione delle prove tecniche. Cinque gare e cinque vittorie, la Schild prima donna in slalom, la Zettel in gigante, come oggi. Per la ventenne Kathrin la consacrazione è arrivata a pochi chilometri da casa, nel Niederosterreich tanto caro a lei e alla sua maestra Michaela Dorfmeister, prodiga di applausi al traguardo di Semmering al termine della sua vittoriosa prova. Proprio da questo piccolo paesino a due passi da Vienna era decollata la carriera della Zettel, due stagioni fa. Ancora teen-ager si aggirava per il parterre quasi intimorita dal calore dimostrato da un pubblico subito invaghitosi del talento della giovane promessa locale. Oggi ha avuto l'occasione per ricambiare l'affetto della sua gente e non ha mancato: seconda al termine della prima manche nonostante un brutto colpo alla mano destra, ha saputo stringere i denti, superando con una seconda prova tutta grinta, tecnica e determinazione la leader della classifica generale, Marlies Schild, accontentatasi, tanto per usare un eufemismo, del terzo posto. Lei stessa deve molto al Zauberberg: nel dicembre del 2004 la doppietta la lanciò nell'orbita dei grandi personaggi, il ritorno su quella stessa pista è stato più che buono e le permetterà di preparare al meglio lo slalom notturno di domani, il poker l'aspetta. Tra le due si affaccia Nicole Hosp, la continuità fatta persona in questa prima parte di stagione: nessuna vittoria ma quattro podi ed una serie infinita di piazzamenti in quattro specialità. Ed ai piedi del podio, a rimirare dal basso verso l'alto le bellezze austriache ecco Julia Mancuso, reginetta d'Olimpia e sempre più in palla dopo la vittoria di Val d'Isere. Alle sue spalle la sempre più amata Michaela ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/12/2006
] - Le austriache per Semmering
La due giorni di discipline tecniche alle porte di Vienna permetterà alla compagine austriaca di proseguire nell'incotrastato dominio evidenziato in queste prime uscite? E' la speranza di tutte le ragazze del wunderteam che forti dell'ottimo inizio stagionale stanno in qualche modo affievolendo la delusione per l'andamento a rilento dei compagni di squadra. Due anni fa Semmering fece da cornice all'esplosione di una Marlies Schild che dall'alto della leaderschip in classifica generale cercherà di ripetere la doppietta targata dicembre 2004. Questa la squadra biancorossa impegnata nel gigante di giovedì: Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Marlies Schild, Michaela Kirchgasser, Elisabeth Görgl, Andrea Fischbacher, Renate Götschl, Alexandra Meissnitzer, Silvia Berger, Anna Fenninger e Daniela Zeiser.
Resta invece da sciogliere qualche dubbbio per lo slalom in notturna di venerdì, sicure del posto sono Schild, Hosp, Zettel, Kirchgasser, Fischbacher e Christine Sponring; per gli ultimi due posti a disposizione verranno scelte due ragazze tra Daniela Zeiser, Katrin Triendl, Simone Steng ed Elisabeth Görgl. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/12/2006
] - Marlies Schild si impone anche a Val d'Isere
Terzo sigillo in slalom per Marlies Schild, il quarto in stagione se si tiene conto anche della combinata di Reiteralm. Terza vittoria su tre gare tra i paletti stretti in questo primo scorcio d'annata, un successo che permette alla venticinquenne di Saalfelden di ripetere una tripletta già completata nell'inverno scorso a cavallo tra il 2005 ed il 2006, quando seppe imporsi nel giro di pochi giorni a Lienz, Zagabria e Maribor. Lo slalom di oggi in Val d'Isere non ha fatto altro che confermare la superiorità della dolce Marlies che, anche senza dominare come nelle precedenti prove, è riuscita a levarsi di scia le avversarie capeggiate da una ritrovata Annemarie Gerg. Ed ora per la Schild, dopo la breve pausa natalizia, arriva l'appuntamento di Semmering, quella stessa pista che due stagioni or sono segnarono il sorgere della stella di questa ragazza nata all'ombra di Benjamin Raich ma capace ben presto di brillare di luce propria. Nel dicembre 2004 la località del Niederosterreich vide una Schild spumeggiante, dominatrice tanto nel gigante che nello slalom in notturna che segnò, come farà anche tra pochi giorni, la conclusione dell'anno solare del Circo Bianco. Che la storia si possa ripetere? Possibile, soprattutto se i valori in slalom resteranno quelli delle prime 3 uscite. Più difficile immaginarla nuovamente vincitrice anche in gigante, ma chissà, forse l'aria di casa fa davvero bene alla stiriana; staremo a vedere.
Oggi intanto l'austriaca ha saputo mettersi in prima fila a metà gara, davanti ad una pimpante Therese Borssen ed alla coppia americana Stiegler - Kildow, per poi controllare una seconda manche caratterizzata dalle positive prove di Annemarie Gerg, Veronika Zuzulova e Michaela Kirchgasser, attardata nel corso della prima manche per qualche errore di troppo. La tedesca con il secondo tempo parziale ha saputo però recuperare fino alla piazza d'onore, scalzando la Borssen e lasciando ai piedi del podio la ventenne Kathrin Zettel, ancora una ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/12/2006
] - Chapeau Lindsey! La Kildow domina a Val d'Isere
Impressionante Lindsey Kildow. Dopo la vittoria della sua compagna di squadra nella prima discesa libera di ieri, oggi la ventiduenne di Vail ha voluto ristabilire le gerarachie all'interno del team americano. Lasciando tutti a bocca aperta. A cominciare dalla stessa Julia Mancuso, capace di ripettere l'ottima prova di ventiquattro ore fa per vedere poi finire alle sue spalle le varie Anja Paerson, Renate Götschl ed Ingrid Jacquemod. La seconda vittoria di fila sembrava ormai a portata di mano, ma doveva ancora fare i conti con una Kildow eccezionale, autrice di una prova rasente la perfezione che le ha permesso di piombare sul traguardo con un vantaggio enorme, abbondantemente sopra il secondo. Davvero impressionante. Non ci sono altre parole per descrivere lo strapotere della velocista americana che regala così alla sua federazione la terza vittoria in quattro discese, la seconda a firma sua.
Come detto al posto d'onore troviamo una Mancuso decisamente rigenerata dalla neve francese (sia lei che la Kildow sono marchiate Rossignol...un caso l'exploit sulle amiche nevi savoiarde?) ed ora attesa con curiosità alla conferma in altre discipline, a cominciare dallo slalom di domani. Torna sul podio anche Anja Paerson, il secondo terzo posto in questa stagione iniziata ad handicap, il secondo terzo posto in discesa. Sia la pista di Lake Louise sia quella della Val d'Isere, seppur velocissime evidentemente non stressano più del dovuto il ginocchio operato: in ogni caso la svedese sta crescendo passo dopo passo e tutto lascia intendere che stia già prenotando un posticino sui podi in vista dei mondiali di Are. Resta invece ai piedi del podio Renate Götschl, quarta ed ormai completamente ritornata in se stessa dopo la grigia annata scorsa.
Nuovamente brillante sulla pista di casa anche Ingrid Jacquemod: da queste parti è nata e cresciuta e si vede. Due ottimi piazzamenti per la transalpina, nella speranza che possa ben presto ripetersi anche su tracciati diversi. ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/12/2006
] - Julia Mancuso, principessa di Savoia; Recchia 8va
Certo che a volte la vita regala coincidenze davvero strane. Perchè in fondo fa sorridere vedere Julia Mancuso vincere la sua prima discesa in Coppa del Mondo a soli tre giorni dal primo successo del suo compagno Steven Nyman. Lui si è imposto sabato sull'arcigna ed indomabile Saslong, lei questa mattina nella prima delle due discese libere della Val d'Isere, in una gara caratterizzata dal brutto volo di Nadia Fanchini che, all'uscita da un salto, ha perso il controllo del proprio corpo atterrando sulla schiena per essere poi trasportata a valle con il toboga. Ancora presto per parlare di infortuni più o meno gravi: la ventenne camuna si è alzata in piedi per un momento, prima di sistemarsi col toboga; sembrano quindi scongiurati problemi per il forte impatto avuto con la schiena sul manto nevoso. Al momento della caduta, Nadia stava comunque compiendo una discesa davvero positiva, risultando l'unica a restare in scia alla Mancuso, autentica dominatrice e capace di infliggere distacchi abissali a tutte quelle scese prima di lei, a cominciare dalla padrona di casa Ingrid Jacquemod, prima inseguitrice ad oltre un secondo e mezzo.
Dopo la caduta dell'azzurra, in partenza restavano le migliori sette della specialità: il terzetto svizzero Styger, Aufdenblatten e Berthod non riusciva ad incidere e toccava quindi alle "solite" Meissnitzer, Paerson, Götschl e Kildow cercare di avvicinare la californiana, sempre più convinta di essere ormai prossima alla vittoria. L'esperta austriaca finiva subito alle spalle della Jacquemod mentre la svedese riusciva ad inserirsi al secondo posto, superata poco dopo da Götschl e Kildow che con il terzo posto è andata a coronare al meglio l'ottima giornata della squadra a stelle e strisce.
Terza discesa e terza vincitrice diversa quindi, dopo Kildow e Riesch vittoriose a Lake Louise, oggi è toccato alla Mancuso: manca l'acuto austriaco, acuto che invece non è mai mancato in tutte le altre gare di questo primo scampolo di stagione, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/12/2006
] - Reiteralm sempre più biancorossa con Götschl e C.
Si pensava che il poker di ieri avesse potuto saziare a sufficienza il vorace rapace austriaco. Evidentemente ci si sbagliava, se è vero che oggi nel super-g che ha chiuso la parentesi di Reiteralm le ragazzine del wunderteam hanno rischiato di raddoppiare. Non nel senso di ripetere la quaterna di ieri, ma di occupare direttamente le prime otto posizioni del podio. Un traguardo sfiorato di poco, mancato solo per l'intrusione della svizzera Martina Schild ad interrompere il dominio delle aquile biancorosse. A vincere in quel di Reiteralm è stata la regina d'Austria, Renate Götschl finalmente restituita al suo solito splendore dopo un'annata quantomeno grigia. La trentunenne del salisburghese ha avuto la meglio di una sempre più convincente Nicole Hosp, ormai sempre più lanciata verso sogni di gloria e dell'elvetica Martina Schild, sorpresa principale di un podio tutto in biancorosso, per fortuna non solo austriaco. Ma basta scendere dal "piedistallo" per ritrovarsi nel regno di Vienna: Meissnitzer, Zettel, Marlies Schild, Silvia Berger, Kathrin Wilhelm fanno da corona all'ennesimo successo di questa stagione che per l'Austria (al femminile) sta prendendo sempre più le tinte del trionfo. E a proposito di tinte...dopo il corteo biancorosso spunta l'azzurro, quello di Nadia Fanchini, nona e apparsa pimpante: la continuità manca ancora, ma prima o poi arriverà anche quella, insieme alla definitiva lucidità fisico-atletica. A chiudere le prime dieci posizioni ci ha pensato la francese Ingrid Jacquemod mentre Lucia Recchia ha chiuso in 16ima posizione. Più attardate le altre azzurre: Wendy Siorpaes 31ima, Daniela Merighetti 33ima, Hilary Longhini 39ima, Lucia Mazzotti 43ima e Giulia Gianesini 45ima con Johanna Schnarf ed Elena Fanchini che non hanno completato la prova.
La coppa rosa torna già all'inizio della settimana prossima, con le due discese libere di val d'Isere in programma per martedì e mercoledì prima dello slalom speciale di giovedì, ultimo appuntamento ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/12/2006
] - Reiteralm,dove le aquile volano alto:poker Austria
Planano ad alta quota le aquile austriache nella supercombinata di Reiteralm. Un poker d'autorità, firmato dalle ragazze più pimpanti di questo avvio di stagione, iniziato alla grande per le portacolori del wunderteam e sempre più prodigo di risultati altosonanti, tali da rendere ancora più lampante il momento difficile del settore maschile. Il confronto è impietoso e la gara di oggi sulle alpi della Stiria ne è la conferma più evidente: Marlies Schild, Michaela Kirchgasser, Kathrin Zettel e Nicole Hosp tingono di biancorosso la manche di slalom, completando una giornata iniziata col piede giusto grazie al miglior tempo della stessa Zettel in un super-g infido, con un finale caratterizzato da strette angolature che ha finito col penalizzare molte velociste. Così dietro alla giovane austriaca del Niederrosterreich spuntava l'ancor più giovane Tina Weirather, figlia d'arte portabandiera del Liechtenstein e la più esperta Ingrid Jacquemod. A seguire Mancuso, Görgl, Schild e Zahrobska, undicesima Anja Paerson, quattordicesima Nicole Hosp.
Ci ha pensato poi lo slalom a rivoltare come un calzino la classifica provvisoria. La prima a sferrare la zampata di forza è stata Nicole Hosp, capace di prendere il comando delle operazioni per cederlo poi solo alle compagne di squadra, le uniche in grado di superarla tra i rapid gates. E così dopo l'uscita prematura della Paerson sono Michaela Kirchgasser prima e Marlies Schild poco dopo ad issarsi in vetta (migliori tempi di frazione i loro) in attesa che le primattrici del super-g provassero a confermare la positiva mattinata. Niente da fare per la stiriana Lizi Görgl e per la californiana Julia Mancuso, entrambe ancora lontane dalla miglior forma; si difende tuttosommato bene Ingrid Jacquemod, cede la Weirather (22ima). Resta la sola Zettel che, pur senza sfoderare una manche da antologia, rimane ancorata al podio, terza.
Difficile ora consultare le statistiche di questo avvio di stagione senza esaltare questo ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/12/2006
] - Renate Götschl riassapora il successo a L. Louise
La Speed Queen è tornata! Dopo una stagione opaca come la scorsa, Renate Götschl ha ripreso a marciare da far suo e, complici anche i velocissimi sci ricevuti in eredità da Michaela Dorfmeister, è tornata sul gradino più alto del podio a 10 mesi di distanza dall'ultima vittoria, quella della discesa di Cortina del gennaio scorso. Stavolta il successo è arrivato al termine di un super-g come quello di Lake Louise, caratterizzato da una debola ma fastidiosa nevicata e da improvvise raffiche di vento che hanno finito col penalizzare qualche sfortunata atleta. Tutto è filato liscio per la trentunenne d'oltre Brennero che consegna così alla sua nazionale la quarta vittoria stagionale, dopo quella di Kathrin Zettel e la doppietta di Marlies Schild. Il trionfo di oggi assume anche il dolce sapore di rivalsa per la Götschl che mal ha digerito la batosta rimediata ieri da Lindsey Kildow: l'orgoglio ferito dell'austriaca ha voluto ristabilire le gerarchie, lasciando tutte le avversarie, a partire proprio dalla giovane americana, a quasi nove decimi di distacco. Seconda la Kildow quindi che insieme alla stessa Götschl esce rinfrancata dalla tappa canadese mentre sul terzo gradino del podio sale la sorpresa di giornata, Kelly Vanderbeek. Una sorpresa che in fondo tanto sorpresa non è. La giovane canadese padrona di casa nelle ultime due stagioni ha convinto sempre in più, plasmata dalle abili mani di un tecnico del calibro di Hans Peter Platter: la medaglia sfiorata a Torino era stato un segnale dell'importante crescita di questa prestante ragazza nordamericana che ha staccato oggi sulla pista olimpica dell'Alberta il primo biglietto verso la definitiva consacrazione. Ancora sorprese a ridosso del podio, con una rediviva Kathrin Wilhelm capace di raccogliere la miglior prestazione in carriera precedendo l'altra canadese Genevieve Simard ed un'Anja Paerson che rosicchia solo qualche punto ad una sempre positiva Nicole Hosp, immediatamente dietro di lei in classifica. Lontane ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/12/2006
] - Superlativa Kildow! Götschl e Paerson si inchinano
E' Lindsey Kildow la regina di Lake Louise. Dopo la vittoria sfiorata nella prima libera di ieri, è arrivato oggi il successo per la ventiduenne di Vail: la ragazza del Colorado ha volato lungo i 110 secondi della pista dell'Alberta, seminando le avversarie. Di più, annichilendole. Un secondo e trentatre centesimi, un abisso: e dire che a leccarsi le ferite non sono proprio due carneadi qualsiasi, ma Renate Götschl ed Anja Paerson che comunque trovano molti motivi per gioire. L'austrica per aver interrotto il periodo nero cominciato nella stagione scorsa, la svedese per aver ricevuto importanti segnali del recupero fisico dopo l'operazione primaverile. Ma la corona di giornata cinge saldamente la bionda chioma della Kildow, impeccabile e regina assoluta di questo primo scorcio di velocità.
Il podio è comunque d'autore e le tre grazie di giornata possono fregiarsi di vallette di primissimo rango: Nadia Styger, Andrea Fischbacher, Sylviane Berthod ed un'Elena Fanchini decisamente più pimpante di ieri e settima classificata sulla pista che dodici mesi fa seppe regalarle il successo. Un bel passo avanti per la ventunne di Montecampione cui non è corrisposto il bis della sorella Nadia, quindicesima dopo il podio della prima discesa. La continuità arriverà per le due camune che possono comunque ritenersi soddisfatte dopo queste prime due dprove. Avrà modo di rifarsi anche Lucia Recchia (oggi 22ima) ancora in debito di condizione e comunque non a suo agio sull'autostrada canadese; così come Daniela Merighetti, Wendy Siorpaes, Johanna Schnarf, Camilla Borsotti e Manuela Mölgg fuori dalla zona punti.
Intanto oggi Kildow e Paerson compiono un importante passo in avanti in ottica classifica generale in una graduatoria che trova ancora al comando Nicole Hosp che ha visto la compagna di squadra Marlies Schild rosicchiarle qualche lunghezza: sono 18 i punti che separano le due aquilotte, oggi rispettivamente diciottesima ed undicesima.
Domani si chiude la parentesi ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/12/2006
] - Bentornata Maria Riesch! Nadia: è podio!
Era difficilmente pronosticabile alla vigilia, ma Maria Riesch ha trovato questa sera sulle nevi dell'Alberta la bravura e la fortuna necessarie per intascare la quarta vittoria in carriera, la seconda in discesa dopo quella di Haus im Ennstal targata gennaio 2004. A seguire due stagioni tormentate tra infortuni più o meno gravi a spalle e ginocchia, finchè, oggi, la fascinosa ventiduenne di Garmisch è riuscita a spezzare la maledizione che sembrava gravare sul suo fisico prestante quanto delicato. Bella, brava e fortunata la bavarese: brava a disegnare una prova pulita, senza errori; fortunata per essersi fatta trovare nel posto giusto al momento giusto; vale a dire in testa quando la svedese Jessica Lindell Vikarby (un'altra che in quanto ad infortuni è seconda a poche) costringeva gli organizzatori a sospendere la gara dopo una brutta caduta con possibili ripercussioni alle già martoriate ginocchia. Con le nuvole a coprire il sole che fino a quel momento baciava il tracciato di Lake Louise, la pista risentiva di un sensibile rallentamento, specialmente nel tratto immediatamente successivo alla fase inziale di scorrimento, dove tutte le ragazze si ritrovavano sul groppone almeno cinque decimi di ritardo. Tutte o quasi. Invero un paio di talentuose riuscivano a distinguersi: la prima è stata la ventenne di Montecampione, Nadia Fanchini. Erano tre giorni che la camuna andava predicando di trovarsi a suo agio sulla pista canadese ed oggi, puntuale, ecco la riprova: il terzo posto odierno vale il primo podio in carriera ed è frutto dell'immenso talento di Nadia. Sono stati il talento e l'innata grinta a permetterle di esprimersi al meglio alla prima occasione nonostante un'estate tribolata e con pochissimi allenamenti specifici alle spalle, perdonandole un vistoso errore nel punto chiave del tracciato nordamericano. E poco importa che col numero trenta Lindsey Kildow sia riuscita a precederla: è un podio che fa bene, fa morale e servirà per tranquillizzare questa ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/11/2006
] - Marlies Schild regina dello slalom ad Aspen
Finlandia o Colorado non fa differenza per Marlies Schild. Dopo aver dominato lo slalom di apertura in quel di Levi, la venticinquenne austriaca si è ripetuta oggi sul più impegnativo pendio di Aspen, lasciando ad otto decimi il resto della concorrenza. A voler essere puntigliosi, quella odierna è forse una vittoria "meno perfetta" della precedente, con qualche sbavatura in più, specie nei tratti iniziali delle due manche: ma è come andare a cercare il pelo nell'uovo perchè, al momento, la migliore tra i paletti snodati è proprio la simpatica ragazza di Saalfelden. In testa già dopo la prima manche, la compagna di Benjamin Raich non ha lasciato scampo alle avversarie, resistendo prima al tentativo di ritorno della compagna Nicole Hosp per poi andare a segnare il miglior tempo anche nella seconda frazione, proprio davanti alla connazionale, terza a metà gara. Perde invece una posizione la svedese Therese Borssen, che scala dalla seconda piazza al terzo gradino del podio, risultato che uguaglia il suo primato personale del gennaio scorso a Maribor. Poco più di un secondo il ritardo della svedese che si è presa il lusso di scalzare dal podio la sua capitana Anja Paerson, apparsa decisamente più in palla rispetto a Levi, seppur ancora lontana dall'essere la Paerson delle ultime stagioni. Ma la miglior condizione per la fuoriclasse di Tarnaby sta arrivando e ben presto ci sarà anche lei a contendere i risultati alla truppa austriaca, capace in questo scorcio di stagione di vincere tutte e tre le gare e di conquistare 7 dei 9 posti sul podio a disposizione.
Quinta posizione per Kathrin Zettel che anche in una giornata non eccezionale riesce a chiudere con le migliori precedento una Ana Jelusic capace di confermare in tutto e per tutto la grande prova regalata a Levi: la ventenne d'Istria ha imboccato la strada giusta verso la piena maturità agonistica. A seguire l'esperta tedesca Monika Bergmann, Michaela Kirchgasser ed una Tanja Poutiainen meno a suo agio tra ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/11/2006
] - La marcia trionfale della Zettel, Denise Karbon 9a
Era solo questione di tempo ed il momento è arrivato. A soli ventanni Kathrin Zettel ha già il piglio della veterana, un atteggiamento messo in mostra già nella scorsa stagione quando, al debutto tra le "grandi" infilò una stagione a dir poco strepitosa, fatta di costanza ad altissimo livello tanto in gigante che in slalom. Mancava la prima vittoria in Coppa, vittoria che è arrivata oggi sulle nevi del Colorado, nel gigante di Aspen che ha confermato l'importante momento di cambio generazionale che coinvolge lo sci al femminile. Ma la copertina oggi è tutta per questa esile ragazza del Niederosterreich, uno scricciolo di cinquanta chili e poco più che sa condurre i suoi sci con una naturalezza ed una leggerezza da manuale. Non è certo la vittoria di oggi a rivelare il talento della Zettel, ci mancherebbe, ma contribuisce a consacrare forse il talento più brillante e puro della seconda metà degli anni '80. Una classe innata che le ha consentito di scavalcare nel corso della seconda manche quella Tanja Poutiainen dominatrice della prima frazione e speranzosa di prendersi un bis di lusso sulla pista che l'aveva vista vincere per la prima volta in gigante due stagioni or sono. Non è arrivato il successo per la finlandese di Rovaniemi, ma la piazza d'onore dietro all'astro sempre più fulgido della Zettel serve a fugare i dubbi di un esordio stagionale piuttosto opaco e soprattutto ad evitare al Wunderteam la seconda tripletta consecutiva. Perchè dietro è ancora il biancorosso d'Austria a farla da padrone: Michaela Kirchgasser con il terzo posto odierno sale per la prima volta in carriera sul podio di coppa, togliendo il piacere alla compagna di squadra Nicole Hosp che può comunque gioire per la buona dose di fieno messa in cascina in una giornata per lei iniziata male ma volta al meglio anche grazie alle uscite premature di Paerson, Schild e Kildow. E scorrendo la classifica continua la linea verde: sono 20 anche gli anni di Maria Pietilae Holmner, sinonimo ormai di ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/11/2006
] - Ad Aspen la Poutiainen davanti, bene Manuela
Non è stato certo clemente Bernd Brunner nel tracciare il primo gigante stagionale. L'allenatore austriaco, coinvolto suo malgrado negli scorsi giorni in un piccolo incidente in pista con la croata Nika Fleiss, ha disegnato sui pendii del Colorado un tracciato piuttosto atipico all'interno degli schemi attuali del gigante. Porte angolate, percorso lungo (quasi eterno per gli standard femminili) che ha messo in difficoltà moltissime atlete. Ma non Tanja Poutiainen. La finlandese che evidentemente apprezza moltissimo la neve di Aspen (qui è arrivata la sua prima e unica vittoria in gigante) ha sfruttato alla perfezione il pettorale numero 1 sciando con precisione millimetrica e senza la benchè minima sbavatura. A dare credito alla sua prestazione ci pensavano nei minuti successivi le avversarie, tutte piuttosto lontane, chi per evidenti errori (la Hosp nella prima metà gara), chi per non essere riuscita a trovare il giusto feeling col disegno della pista. Così solo le giovincelle austriache Kathrin Zettel e Michaela Kirchgasser sono riuscite a tenere a portata di tiro la simpatica ragazza di Rovaniemi. Anna Ottosson, quarta, risente già di uno svantaggio di 1.17 secondi ma poco alle sue spalle ecco spuntare una positiva Manuela Mölgg, che ricomincia la stagione delle porte larghe da dove aveva interrotto la scorsa, ovvero dal quinto posto di Aare.
Nicole Hosp si ritrova comunque in sesta posizione provvisoria e può "godere" per le uscite di Anja Paerson e Marlies Schild. Soprattutto la vincitrice della gara di Levi ha da recriminare: ancora in vantaggio dopo metà gara è incappata in un errore a poche porte dal traguardo confermando la sua scarsa affinità con la pista del Colorado.
La classifica di metà gara, caratterizzata da distacchi molto sensibili, trova in diciottesima posizione una Nicole Gius che conferma le buone cose messe in mostra già a Levi e sulla via del definitivo ritorno ai livelli di qualche stagione fa, in ventesima Nadia Fanchini, a mal ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/11/2006
] - Aspen: questa sera il gigante, N. Fanchini con l'8
L'Austria cerca il bis. Dopo l'abbuffata nello slalom di Levi con un podio completamente tinto di biancorosso, le ragazze del Wunderteam già assaporano il secondo successo stagionale sulle nevi di Aspen, sede del primo gigante di questa nuova annata. Pronta in rampa di lancio sempre essere Nicole Hosp, seconda due settimane fa in Finlandia e sempre più proiettata verso una stagione altisonante. La ventitreenne di Bichlbach ha ricevuto in dote il pettorale numero 2 e sarà quindi preceduta dalla sola Tanja Poutiainen: la posizione giusta per cercare di sferrare la prima zampata stagionale. Con l'assenza di Maria Rienda Contreras e la condizione non ancora ottimale di Anja Paerson e Julia Mancuso, sembra proprio che le principali avversarie per la Hosp siano le compagne di festeggiamenti della gara inaugurale: Kathrin Zettel (numero 5) non avrà timore di proseguire la caccia alla prima vittoria in coppa mentre la capofila Marlies Schild (numero 13) vorrà a tutti i costi vendicare la magra figura di dodici mesi fa, quando le nevi del Colorado la videro concludere anzitempo sia tra le porte larghe che tra i rapid gates. Ma nelle prime 15 ci saranno altre tre rappresentanti d'oltre Brennero: Elisabeth Görgl (10), Andrea Fischbacher (14) e Michaela Kirchgasser (15); insomma, non mancheranno di certo le cartuccie, anche perchè le "veterane" Renate Götschl e Alexandra Meissnitzer faranno pesare la loro esperienza nei confronti di queste arrembanti ventenni.
E le altre? Poutiainen, Mancuso (3) e Paerson (7) sembrano in ritardo di condizione, la fascinosa Tina Maze (6) è reduce da una stagione più amara che dolce e rappresenta forse l'incognita più gustosa e intrigante, al pari di una Genevieve Simard (4) in continua e costante crescita e forse oramai matura per un grande risultato anche in gigante.
E poi ci sono anche le arrembanti azzurre. Ancora assente Karen Putzer, saranno comunque due le nostre a partire nel primo gruppo: la camuna Nadia Fanchini ha ricevuto ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/11/2006
] - Le squadre per Aspen: Austria, Usa e Svizzera
Iniziano a prendere forma le selezioni delle varie nazionali in vista dell'appuntamento con la due giorni di Aspen del prossimo weekend: la località del Colorado ospiterà un gigante ed uno slalom. Definito il gruppo austriaco per entrambe le giornate di gara; in gigante saranno Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Andrea Fischbacher, Marlies Schild, Elisabeth Görgl, Alexandra Meissnitzer, Renate Götschl, Anna Fenninger, Silvia Berger e Daniela Zeiser a difendere i colori biancorossi, mentre nella giornata successiva il compito di rincorrere la tripletta di Levi graverà sulle spalle di Schild, Hosp, Zettel, Kirchgasser, Görgl, Fischbacher, Christine Sponring e Fenninger.
Decise anche le atlete americane e svizzere per il gigante di sabato. Nella gara di casa saranno impegnate Julia Mancuso, Lindsey Kildow, Resi Stiegler, Libby Ludlow, Stacey Cook, Jessica Kelley, Katie Hitchcock, Caitlin Ciccone e le due dominatrici della scorsa NorAm Megan McJames e Kristen Mielke. Per quanto riguarda la truppa rossocrociata, saranno Nadia Styger, Fränzi Aufdenblatten, Rabea Grand, Jessica Pünchera e Aita Camastral a disimpegnarsi tra le porte larghe.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/11/2006
] - Ora tocca a Rocca: la sfida è aperta
Dopo il trionfo odierno, l'Austria sta già assaporando una replica a 24 ore di distanza. Magari una replica familiare, con Benjamin Raich ad imitare la compagna Marlies Schild per mettere a puntino una delle più classiche "belle storie" dello sport. Un quadretto idilliaco, senza dubbio, ma che non metterebbe tutti d'accordo. Niente di personale, ci mancherebbe. Ma sono in molti a sperare che le cose vadano diversamente. Uno su tutti? Bhè, Giorgio Rocca. Non sarà arrivato l'oro olimpico, la scorsa stagione è finita al rallentatore, ma il pettorale rosso, domani, sarà ancora sul suo saldo torace; e qualcosa vorrà pur dire, no?
Certo, sarà difficile ripetere la partenza al fulmicotone dello scorso anno ma il livignasco non vuole senza dubbio abdicare al primo attacco. E' vero che nell'estate ha curato molto gigante e velocità, ma dalle indiscrezioni pare che tra i paletti stretti sappia destreggiarsi ancora bene, forse a sufficienza per puntare anche al gradino più alto del podio. E' un compito ingrato, quello di ripetersi. Specie se da svolgersi in un momento inusuale per gli slalomisti (nel breve periodo mai uno slalom così presto in stagione) e per di più su una pista sconosciuta alla Coppa del Mondo maschile. E si sa come situazioni particolari in genere rischino di favorire gli outsider e le sorprese. Raich avrà il pettorale numero 6, Rocca il 5. Prima di loro toccherà al padrone di casa, Kalle Palander: un infortunio ormai superato e tanta voglia di mettersi in mostra all'esordio davanti al suo pubblico, magari per far dimenticare ai finlandesi la giornata odierna, con una Poutiainen appena decente. E che dire dei due funamboli americani? Ted Ligety (3) partirà con una piccola frattura alla mano destra che potrebbe limitarne l'azione, Bode Miller, che con qualche defezione dell'ultima ora si ritrova un ottimo pettorale numero 16, invece punta fin da subito a dare chiari segnali che l'inversione di rotta tanto pubblicizzata è andata a concretizzarsi anche in ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/11/2006
] - E' Marlies Schild a guidare la tripletta austriaca
Semplicemente la più forte. Nella prima giornata di questa nuova stagione di Coppa del Mondo, Marlies Schild ha dimostrato di essere la ragazza più in palla del lotto, di avere già un feeling più che buono con traiettorie e paletti e di aver, in poche parole, ampiamente meritato la vittoria nell'esordio di Levi. La "fidanzata" di Benjamin Raich ha fatto segnare il miglior tempo in entrambe le manche dello slalom finlandese, chiudendo con 8 decimi di vantaggio sulla compagna di squadra Nicole Hosp e con poco più di un secondo su Kathrin Zettel che, in rimonta, ha così potuto completare la tripletta austriaca. La Schild oggi aveva una marcia in più: base di appoggio ampia e salda, solite braccia estese in avanti alla ricerca della migliore posizione di equilibrio ed una sicurezza impressionante le hanno permesso di chiudere due manche quasi perfette, se ci eccettuano solo un paio di piccole imperfezioni. Il primo grosso sorriso arriva proprio dalla venticinquenne d'Oltre Brennero ma le due ragazze che la seguono hanno sicuramente altrettanti buoni motivi per gioire al termine della prima gara stagionale. E ancor più di loro Ana Jelusic, imprevedibile quarta in uno slalom che senza Janica Kostelic ha subito trovato motivi di interesse per il popolo croato. Ma le sorprese non finiscono di certo qui, se è vero che in quinta piazza spunta la più giovane delle Riesch, Susanne. I suoi diciannove anni, la spregiudicatezza della teen-ager e una buona dose di talento (requisito di famiglia, evidentemente) le hanno permesso prima di chiudere tra le primissime una prima manche iniziata con il 48, per poi confermare il piazzamento in una seconda prova in cui ha impressionato per precisione e stabilità psico-fisica. La giovane teutonica si è presa anche il lusso di precedere la conterranea Monika Bergmann, tornata comunque in buone condizioni dopo la negativa stagione scorsa. A seguire ancora molte giovani tra le top ten: Kirchgassrer, Borssen, Pietilae Holmner e Stiegler sono le ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/11/2006
] - Prima manche a Levi, al comando Marlies Schild
La prima manche della nuova stagione parla in favore di Marlies Schild. Con la sua sciata potente e precisa, la venticinquenne di Saalfelden è riuscita a scavare un sensibile divario tra sè e le avversarie, guidate dalla giovane croata Ana Jelusic, secondo a sei decimi esatti dalla austriaca. Un'autentica sorpresa, mentre meno sorprendente è la presenza di Nicole Hosp in terza posizione: un'azione più attenta rispetto a quella della compagna di squadra ma comunque un segnale importante per iniziare la stagione col piede giusto. Ai piedi del podio provvisorio ecco Therese Borssen che precede la Riesch. Ma non l'attesa Maria, bensì la sorellina (classe '87) Susanne, capace di entrare nelle top 5 nonostante partisse con il 48. Subito alle sue spalle, ma staccata già di oltre un secondo, l'altra tedesca, Monika Bergmman, poi Kathrin Zettel e Maria Pietilae-Holmner. Dodicesimo posto provvisiorio per un'Anja Paerson macchinosa ed ancora lontana dalla miglior forma mentre peggio di lei fa la padrona di casa Tanja Poutiainen, quindicesima a metà gara. Tra le altre big, 19ima la Kildow e 29ima la rientrante Maria Riesch.
Inizia col piede sbagliato la stagione di Chiara Costazza che paga forse un eccesso di zelo inclinandosi troppo in una curva verso sinistra dopo una dozzina di secondi di gara: l'approccio alla gara e le prime impressioni destate sembravano però positive. Dopo di lei pasticciano sia Annalisa Ceresa che Manuela Moelgg che avranno però l'occasione di cimentarsi nella seconda manche dopo essersi piazzate rispettivamente 20ima e 26ima. Tra loro anche la più positiva nota di giornata per i colori azzurri, Nicole Gius che pur con il pettorale numero 58 è riuscita a strappare un biglietto per la seconda discesa, chiudendo al 23imo posto. Un primo sorriso per la ventiseienne venostana reduce da un paio di stagioni decisamente incolori. Finisce invece anzitempo anche la prova di Denise Karbon che con il 60 non è riuscita ad imitare la coetanea Nicole.
Alle 13 ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/11/2006
] - Slalom di Levi: apre la Hosp, Costazza pesca il 15
Toccherà a Nicole Hosp l'onore di inaugurare la nuova stagione di Coppa del Mondo. Domani mattina, quando in Italia saranno le 10, sarà la ventitreenne austriaca la prima ad uscire dal cancelletto nello slalom di Levi, Finlandia. Sarà molto probabilmente una gara tirata ed equilibrata, da giocarsi sul filo dei centesimi come già avvenuto sul dolce pendio finnico: un lungo pianoro iniziale seguito da un muro che non presenta comunque pendenze impossibili. Dopo la Hosp toccherà alla compagna di squadra Marlies Schild, altra papabile alla vittoria finale, e a seguire la coppia svedese formata da Anja Paerson e Therese Borssen. Poi in rapida successione Kildow, Zettel e la padrona di casa, Tanja Poutiainen. Proprio la ragazza di Rovaniemi avrebbe forse sperato in un pettorale migliore, così come la nostra Chiara Costazza cui la sorte ha riservato il numero 15, il più alto possibile. Proprio la fassana al termine dell'allenamento odierno sulla pista "Black Lady" si è detta fiduciosa per la gara di domani, sperando di riuscire a ripetere i buoni risultati delle scorse annate. Difficile cullare sogni di podi sin dal debutto ed una conferma dei piazzamenti nella top-10 maturati negli ultimi inverni potrebbe essere già un buon inizio per la ventiduenne di Pozza di Fassa.
Per quanto riguarda gli organizzatori, hanno annunciato che il fondo di gara domani sarà ghiacciato a dovere, in modo da garantire condizioni simili per quasi tutte le iscritte alla prima manche (62 in totale). Oltre alla già citata Costazza, saranno altre quattro le azzurre al via: Annalisa Ceresa scatterà col numero 20 seguita a ruota da Manuela Mölgg mentre dovranno partiranno dalle retrovie sia Nicole Gius (58) che Denise Karbon (60).
Pettorali a ridosso delle prime 30 invece per Maria Riesch (34, la sorella Susanne col 48) e per l'attesissima Anna Fenninger (35): su di lei molta curiosità per valutare l'effettivo potenziale di questa campionessa annunciata.
Presente in starting list anche la ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/11/2006
] - L'Austria all'attacco con la linea verde
Marlies Schild, Elizabeth Goergl, Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Michaela Kirchgasser e Katrin Zettel: la più "vecchia" ha 25 anni, per un'età media che si aggira poco sopra i 22 e che cala ancora se si inserisce nel lotto anche l'astro nascente Anna Fenninger, classe '89, dominatrice della scorsa Coppa Europa e pronta ad entrare già dal prossimo inverno nel club delle big. Nella scorsa stagione, quella che poteva vantare Kostelic, Paerson e Dorfmeister in formissima, hanno chiuso tutte e sei nelle prime venti posizioni della generale e già da quest'anno sembrano in procinto di fare il grande balzo. Per andare a completare il cambio generazionale in uno squadrone austriaco che, persa la Dorfmeister, vedrà ancora ai nastri di partenza le "veterane" Renate Goetschl ed Alexandra Meissnitzer: due trentenni che cercheranno di opporre classe ed esperienza all'arrembaggio delle giovani leve.
E a far da guida all'armata d'Oltre Brennero sarà Nicole Hosp, ventitreenne di grandi speranze, già capace di vincere in tre diverse discipline in Coppa del Mondo e vogliosa di entrare a pieno titolo nel "club dei fenomeni": Janica Kostelic ha già la tessera in tasca, Anja Paerson sembra solo dover espletare le ultime formalità burocratiche (leggasi vittoria in combinata che ancora le manca) mentre la stessa Hosp, e forse anche Maria Riesch, se la sfortuna trovasse altri bersagli, hanno tutte le carte in regola per andare a loro volta, in un prossimo futuro, a far compagnia a Petra Kronberger e Pernilla Wiberg. Altri tempi ed altro sci, si dirà, ma fa comunque specie trovare nello stesso triennio ('82-'84) quattro sciatrici di un simile livello.
Tornando al discorso austriaco, sarà proprio la ventitreenne di Bichlbach la maggior antagonista della Paerson nella caccia alla prossima Coppa del Mondo. Certamente non l'unica, perchè le altre, a cominciare dalle "yankee" Kildow e Mancuso non staranno di certo a guardare, ma la Hosp ha già dimostrato una costanza di rendimento ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/11/2006
] - Il Wunderteam per la finlandia
Saranno diciasette le aquile d'oltre Brennero che nel week-end andranno alla caccia dei primi preziosi punti della nuova stagione. Mentre la formazione al femminile era già nota da qualche giorno, solo nelle ultime ore sono stati tolti gli ultimi veli sulle convocazioni al maschile ed al termine dell'ultimo test sono stati Romed Baumann, Alexander Koll, Kurt Engl e Cristoph Dreier a meritarsi gli ultimi posti disponibili per completare lo schieramento austriaco. Niente da fare quindi per Martin Marinac e Patrich Bechter, costretti quindi a rimanere in patria.
Si ricorda che la spedizione maschile partirà alla volta di Levi solo venerdì mattina, potendo sfruttare l'uso di un jet privato messo a disposizione da una compagnia del salisburghese mentre le ragazze partiranno, con un semplice volo di linea, già domani.
Questa la rosa completa:
Slalom femminile: Marlies Schild, Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Daniela Zeiser, Christine Sponring e Anna Fenninger.
Slalom maschile: Benjamin Raich, Rainer Schonfelder, Manfred Pranger, Mario Matt, Andreas Omminger, Cristoph Dreier, Kurt Engl, Romed Baumann, Alexander Koll. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/11/2006
] - Le austriache per Levi
A poco più di una settimana dall'appuntamento con la prima gara della stagione, da oltre Brennero giungono le prime indiscrezioni sulla composizione della squadra austriaca per lo slalom femminile di Levi, in programma sabato 11 novembre. Le portacolori del WunderTeam saranno: Marlies Schild, Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Elisabeth Görgl, Anna Fenninger, Christine Sponring e Daniela Zeiser.
La trasferta finnica permetterà poi alla federazione austriaca di inaugurare il nuovo servizio messo a disposizione per i suoi atleti: in collaborazione con una compagnia aerea del Salisburghese, la Osv ha pensato di mettere a disposizione per i suoi atleti dei voli privati, che permettano di raggiungere gli aereoporti europei senza ricorrere ai "classici" voli di linea. I primi ad usare il jet privato saranno gli slalomisti in partenza per Levi: decollo venerdì 10 novembre e ritorno in patria immediatamente dopo lo slalom di domenica prima di qualche giorno di riposo e della ripartenza alla volta di Sun Peak, in Canada, quartier generale per la parentesi nord americana. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/10/2006
] - Il Wunderteam scopre i suoi assi per Sölden
Tempo di selezioni anche in casa Austria. Gli aquilotti hanno svolto in questi giorni sul ghiacciaio della Mölltal alcuni test per stabilire chi avrebbe preso parte alla prima uscita in quel di Sölden. Tra i maschi il più veloce è stato fin dal primo giorni di prova il rientrante Mario Scheiber che si è quindi ritagliato un posto per la gara del Rettembach insieme ad Hannes Reichelt. Molto positive anche le performances offerte da Rainer Schönfelder.
Tra le donne i 3 test effettuati hanno dato un'unica risposta, quella di Marlies Schild, data davvero in palla oltre Brennero.
Questa comunque la composizione dello squadrone austriaco:
Uomini: Stephan Görgl, Christoph Gruber, Hermann Maier, Mario Matt, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Rainer Schönfelder e Michael Walchhofer e, dalla Coppa Europa dello scorso annoo Patrick Bechter.
Donne: Andrea Fischbacher, Elisabeth Görgl, Renate Götschl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Alexandra Meissnitzer, Marlies Schild, Daniela Zeiser, Kathrin Zettel e, dalla Coppa Europa dell'anno scorso Silvia Berger e Anna Fenninger. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/08/2006
] - Dalle Ande all'Oceania in cerca di neve
E' ormai definitivamente iniziato il periodo dei grandi ritiri oltre oceano che da qualche anno a questa parte caratterizza l'agosto della maggior parte dei protagonisti del Circo Bianco. Chi in Argentina o Cile, chi in Nuova Zelanda, più o meno tutte le squadre nazionali sono andate alla ricerca di località che permettessero un allenamento costante e continuo, base indispensabile per preparare al meglio il fondo in vista della prossima stagione.
Negli ultimi giorni viaggiare in aereo non è stato semplice, ne sanno qualcosa anche le slovene Tina Maze e Ana Drev costrette a raggiungere la Terra del Fuoco in macchina dopo aver riscontrato seri problemi di imbarco all'aereoporto di Buenos Aires. Ottocento chilometri di strada per raggiungere l'estremo sud dell'America, un viaggio che ha spaventato la spedizione canadese che ha preferito fermarsi 4 giorni nella capitale argentina per espletare tutte le pratiche necessarie per caricare su un volo charter sci e bagagli vari.
Qualche problema di troppo l'hanno incontrato anche i rossocrociati, al momento divisi in 3 gruppi: Bruno Kernen ed Ambrosi Hoffmann cercano di recuperare il pieno delle potenzialità dopo i rispettivi infortuni facendo un po' di sci in campo libero sulle Ande di Las Lenas, prima di raggiungere, verso fine mese, i compagni di squadra (Albrecht, Berthod, Gini, Viletta e Janka) nel profondo sud di Ushuaia, località Argentina a due passi dall'Antartide. Per concludere il discorso elvetico, stage di tre settimane in Europa invece per le ragazze che sulle nevi di Saas Fee hanno cpmpletato il primo importante passo verso la prossima stagione. Una stagione alla ricerca di conferme per Martina Schild, Sylviane Berthod e Nadia Styger dopo l'ottimo 2006 e di importante crescita per la giovane squadra di slalom, composta da Sandra Gini, Aita Camastral, Jessica Pünchera e Rabea Grand: tutte ragazze con poca esperienza alle spalle ma una buona dose di talento da far maturare nei prossimi ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/05/2006
] - Ecco i gruppi di lavoro del Wunderteam
Nella giornata di oggi è stata annunciata in casa Austria la composizione dei gruppi di lavoro per la prossima stagione. Le novità più interessanti riguardano le retrocissioni di Mario Matt, Silvia Berger e Manfred Pranger dal gruppo nazionale al gruppo A e di Martin Marinac, Kurt Engl e Eveline Rohregger da quest'ultimo al gruppo B. Questa comunque la composizione completa delle squadre:
Uomini:
Gruppo nazionale:
Werner Franz, Stephan Görgl, Christoph Gruber, Johann Grugger, Reinfried Herbst, Klaus Kröll, Hermann Maier, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Rainer Schönfelder, Fritz Strobl, Michael Walchhofer.
Gruppo A:
Christoph Alster, Romed Baumann, Patrick Bechter, Andreas Buder , Christoph Dreier, Thomas Graggaber, Norbert Holzknecht, Alexander Koll, Christoph Kornberger, Matthias Lanzinger, Mario Matt, Andreas Omminger, Manfred Pranger, Hannes Reiter, Andreas Schifferer, Georg Streitberger.
Donne:
Gruppo nazionale:
Andrea Fischbacher, Elisabeth Görgl, Renate Götschl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Alexandra Meissnitzer, Marlies Schild, Kathrin Zettel.
Gruppo A:
Silvia Berger, Karin Blaser, Anna Fenninger, Brigitte Obermoser, Ingrid Rumpfhuber, Christine Sponring, Astrid Vierthaler, Kathrin Wilhelm, Katja Wirth, Daniela Zeiser.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/03/2006
] - Finali di Aare: La Kostelic chiude col record
Per Janica Kostelic si fa fatica a trovare nuovi aggettivi, gara dopo gara: anche oggi la campionessa croata, nell'ultimo gigante di stagione, ha battuto la concorrenza imponendosi nella prima manche e nella classifica finale. Una vittoria che le vale un record prestigiosissimo: il massimo punteggio mai ottenuto da una atleta in Coppa del Mondo in una stagione, ben 1970 punti; Janica ha preso parte a 34 gare su 36 su con una media di 57 punti a gara...numeri che si commentano da soli.
Sul podio con lei la canadese Simard, al miglior risultato in carriera in gigante seguita, a pari merito, da Nicole Hosp e Tanja Poutiainen. Quinta l'azzurra Manuela Moelgg, miglior risultato in carriera in gigante e miglior risultato della stagione per lei. Anja Paerson ha chiuso al settimo posto, davanti alla Rienda, conquistando così la coppetta di specialità. Nadia Fanchini chiude la stagione di Coppa con un discreto 11esimo posto. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/03/2006
] - In gigante è ancora Kostelic, Manu Moelgg sesta
La Kostelic non sembra intenzionata a fermarsi. Dopo la prima manche del gigante odierno infatti la croata guida la classifica con diciannove centesimi di margine sull'austriaca Nicole Hosp e 53 sulla franco canadese Genevieve Simard. Sensibilmente più lontane le altre con Tanja Poutiainen al quarto posto staccata di quasi un secondo a precedere Michaela Kirchgasser e una brillantissima Manuela Moelgg, autrice di una prestazione maiuscola a dispetto del pettorale numero 20 e capace così di issarsi al sesto posto provvisorio. Dietro la marebbana ecco le due contendenti la coppetta di specialità, la spagnola Maria Rienda Contreras a precedere la padrona di casa Anja Paerson in marcatura stretta sulla rivale che deve recuperarle ben 45 posizioni per far imboccare alla coppa la via di Granada. Buona anche la prova di Nadia Fanchini, dodicesima con un distacco appena inferiore ai due secondi, pochi decimi meno di Karen Putzer, sedicesima ma con buone possibilità di entrare nella zona punti nel corso della seconda manche in cui avrà a disposizione il pettorale numero cinque.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/03/2006
] - La Hosp vince il sg, Kostelic regina di coppa
Dopo essersi riaperto improvvisamente ieri, il discorso per la conquista della Coppa del Mondo generale si è definitivamente chiuso dopo il super-g odierno che ha visto Janica Kostelic approfittare chirurgicamente dell'errore della rivale Anja Paerson, uscita nel corso del tracciato. A quel punto bastavano 46 punti alla croata per raggiungere la matematica certezza della conquista della sua terza sfera di cristallo ed il quarto posto finale, con i 50 punti che porta in dote, rappresenta proprio il giusto indispensabile. Finisce quindi con due tappe d'anticipo la lotta finale tra le due titane dello sci moderno, le due ragazze capaci di dominare in lungo e in largo la stagione delle discipline tecniche con qualche frequente puntata anche nella velocità ad intralciare il ruolino di marcia dell'altro schiacciasassi targato 2006, quella Michaela Dorfmeister che chiude la sua stagione con due coppette di specialità e altrettanti ori olimpici. A ventiquattro anni quindi la Kostelic porta a Zagabria la terza sfera di cristallo, confermando un potenziale dominio che sembra poter trovare soluzione di continuità solo a causa di un fisico troppo spesso debilitato che a volte non riesce a supportare l'enorme classe della croata.
Per quanto riguarda la gara odierna, la vittoria è andata a Nicole Hosp; l'austriaca in questa stagione si è riscoperta velocista di ottime qualità, prima in Coppa Europa per fare poi il gran salto nella Coppa del Mondo. Oggi la ventiduenne di Bichlbach ha portato a casa la sua seconda vittoria stagionale dopo il gigante di Cortina in un'annata che l'ha vista salire altre sei volte sul podio, compreso l'argento nello slalom a cinque cerchi. Dalla prossima stagione, molto presumibilmente, sarà proprio la Hosp a guidare la carica del Wunderteam contro i due titani visto l'annunicato abbandono di Michi Dorfmeister, oggi seconda alle sue spalle. E dietro la campionessa austriaca ecco spuntare un'altra veterana che sembra ormai giunta al canto del ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/03/2006
] - Ad Are vince la Paerson ma le azzurre convincono
La regina di casa Anja Paerson fa sua la discesa libera di Aare e torna prepotentemente in scia a Janica Kostelic per quel che riguarda la Coppa del Mondo generale. La svedesona di Tarnaby, dopo aver stabilito il milgior tempo in entrambe le prove cronometrate dei giorni scorsi, si è ripetuta anche oggi, lasciando a tre decimi la statunitense Lindsey Kildow, sul secondo gradino del podio davanti a Lizi Goergl che va a precedere di soli due centesimi la compagna di squadra Nicole Hosp. Cento punti importanti come l'oro per la Paerson che vede così ridotto a 154 lunghezze il suo svantaggio dalla Kostelic che ha preferito rinunciare alla discesa per preservare energie per il resto dell'intenso week-end scandinavo. La campionessa olimpica di slalom conquista quindi la sua trentaquattresima vittoria in carriera, l'ottava stagionale, in gare di Coppa del Mondo apprestandosi a vivere un week-end davvero infuocato: se da un punto di vista il margine della Kostelic pare abbastanza rassicurante, dall'altro la svedese si presenta davvero in ottima forma nonostante un problemino al menisco destro e potrebbe caricare di pressione le spalle della croata. Già il super-g di domani potrà fornire ulteriori indicazioni sulla via che potrà prendere sabato la sfera di cristallo ma il duello al momento pare ancora incerto.
Assegnata da tempo la coppetta di specialità a favore della Dorfmeister, la gara odierna non aveva molto altro da dire se non per quanto riguarda la lotta ai piazzamenti. Una lotta che ha visto disimpegnatsi alla grande le ragazze di azzurre vestite, capaci di entrare tutte nelle dieci. La migliore è stata la più giovane del terzetto, Nadia Fanchini, quinta a meno di due decimi dal primo podio in Coppa del Mondo. Arriva quindi anche in discesa l'ulteriore conferma dello stato di forma della ventenne di Montecampione, capace ormai di concludere costantemente tra le primissime in tre discipline su quattro. Poco più indietro di lei è la brunicense Lucia Recchia, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/03/2006
] - Prove di Aare, la più veloce è Anja Paerson
La padrona di casa Anja Paerson ha fatto segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera di Aare, in programma mercoledì, che darà il via ufficiale alla tappa finale della stagione di Coppa del Mondo. La svedese, che tiene ancora viva qualche piccola speranza di poter contendere fino all'ultimo la sfera di cristallo a Janica Kostelic, ha preceduto di diciannove centesimi la dominatrice della stagione Michaela Dorfmeister e di 62 la svizzera Fraenzi Aufdenblatten. Alle loro spalle sorprende il quarto posto di Tina Maze che precede il terzetto austriaco formato da Nicole Hosp, Andrea Fischbacher e Alexandra Meissnitzer. Nono tempo e migliore delle azzurre Nadia Fanchini, staccata di oltre due secondi dalla Paerson; quindicesima piazza invece per Lucia Recchia mentre Elena Fanchini non è andata oltre la ventitreesima posizione. La croata Janica Kostelic ha preferito non iscriversi alla prova. Domani secondo test cronometrico. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/03/2006
] - Finali di Aare, ecco tutte le partecipanti
Riportiamo di seguito l'elenco completo delle atlete che hanno maturato il diritto di partecipazione alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Va ricordato che il posto spetta alle prime 25 classificati nelle singole graduatorie di ciascuna disciplina e tutte le ragazze capaci di superare i 400 punti nella classifica generale.
Over 400 punti in classifica generale e potranno quindi partecipare a tutte le prove:
KOSTELIC Janica, PAERSON Anja, DORFMEISTER Michaela, KILDOW Lindsey, HOSP Nicole, SCHILD Marlies, ZETTEL Kathrin, MEISSNITZER Alexandra, MANCUSO Julia, STYGER Nadia, GOERGL Elisabeth, RIENDA Maria Jose, MAZE Tina, POUTIAINEN Tanja, FISCHBACHER Andrea, OTTOSSON Anna.
Prime 25 della classifica di discesa:
DORFMEISTER Michaela, KILDOW Lindsey, KOSTELIC Janica, MEISSNITZER Alexandra, AUFDENBLATTEN Fraenzi, BERTHOD Sylviane, MANCUSO Julia, GOERGL Elisabeth, BENT Nike, PAERSON Anja, STYGER Nadia, FANCHINI Elena, RECCHIA Lucia, OBERMOSER, FANCHINI Nadia, BORGHI Catherine, MONTILLET-CARLES Carole, RUMPFHUBER Ingrid, HALTMAYR Petra, COOK Stacey, CLARK Kirsten, LINDELL-VIKARBY Jessica, SCHILD Martina. A cui va aggiungersi ABDERHALDEN Marianne campionessa mondiale juniores di specialità.
Prime 25 della classifica di super-g:
DORFMEISTER Michaela, MEISSNITZER Alexandra, STYGER Nadia, KILDOW Lindsey, KOSTELIC Janica, FISCHBACHER Andrea, MANCUSO Julia, CLARK Kirsten, PAERSON Anja, MAZE Tina, LUDLOW Libby, GOERGL Elisabeth, VANDERBEEK Kelly, BRYDON Emily BERGER Silvia, SIMARD Genevieve, JACQUEMOD Ingrid, MONTILLET-CARLES Carole, ERTL-RENZ Martina, HALTMAYR Petra, SCHILD Marlies, WILHELM Kathrin, RECCHIA Lucia, HOSP Nicole. A cui va aggiungersi FENNINGER Anna campionessa mondiale juniores di specialità.
Prime 25 della classifica di gigante:
PAERSON Anja, RIENDA Maria Jose, HOSP Nicole, KOSTELIC Janica, ZETTEL Kathrin, MAZE Tina, SIMARD Genevieve, OTTOSSON Ann, POUTIAINEN Tanja, DORFMEISTER Michaela, MANCUSO Julia, KIRCHGASSER ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/03/2006
] - Vince la Paerson,la Costazza non si ferma: oggi 5a
Nel secondo slalom di Levi arriva puntuale la "vendetta" di Anja Paerson. La seconda giornata di gare finlandesi ha vissuto ancora una volta, com'era ampiamente pronosticabile, sul grande duello Paerson-Kostelic: già a metà gara le due erano in vetta alla classifica con ampio margine sulla concorrenza ma a differenza di quanto successo ieri a condurre c'era la svedese che poteva vantare un paio di decimi di vantaggio sulla croata. Alle loro spalle Kathrin Zettel e una meravigliosa Chiara Costazza, quarta nonostante un bell'errore e in continua e costante crescita. Dietro alla ventunenne fassana eco riaffacciarsi nelle posizioni che contano la ceca Sarka Zarhobska, autrice di un anno piuttosto opaco alla luce dei risultati cui era abituata nelle passate stagioni. A seguire il resto del contingente austriaco ( Hosp, Schild, Kirchgasser) fino alla padrona di casa Poutiainen, decima dopo la prima manche. Più indietro purtroppo le altre azzurre con Manuela Mölgg ventiquattresima a fare meglio di Nicole Gius ed Annalisa Ceresa, fuori dalle trenta qualificate per la seconda manche.
La seconda manche entra nel vivo proprio con la discesa della finlandese di Rovaniemi che riesce a scaldare il pubblico di casa con una manche all'altezza dei suoi livelli: la Poutiainen prende il comando della classifica ma deve ben presto lasciarlo alla più giovane Marlies Schild, autrice di una seconda parte di gara davvero illuminante, dopo una prima manche ed un avvio di seconda piuttosto stentati. La Schild cullava in sè ancora qualche speranza di conquistare la Coppa del Mondo e ha voluto dare il tutto per tutto, nel tentativo di mettere un po' di pressione sulle spalle della Kostelic. L'ottima seconda manche le permette comunque di guadagnare alcune posizioni, fintanto che non tocca scendere alla compagna Nicole Hosp. Stavolta è lei a mettere il turbo facendo segnare il miglior tempo di manche. Dopo di lei è la volta della trentina: Chiara scia con la solita precisione e grinta; ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/03/2006
] - A Levi Kostelic e Schild per la Coppa di Slalom
Questa sera a Levi prenderà il via la penultima tappa della Coppa del Mondo femminile. Sulla pista finlandese che ha regalato il primo successo che conta a Tanja Poutiainen, le grandi attese saranno soprattutto Janica Kostelic e Marlies Schild. Le due principali protagoniste della stagione tra i paletti snodati si giocheranno in terra di Lapponia una gran fetta della coppetta di slalom: alla vigilia la croata guida con 40 punti di margine sull'austriaca e la due giorni scandinava potrebbe regalare qualcosa più di un sorriso ad una delle due contendenti. La Kostelic in carriera non ha mai calcato le dolci pendenze finniche ma con la sua immensa classe non faticherà di certo ad adattarsi alla perfezione ai lunghi piani del tracciato, quegli stessi piani che potrebbero favorire la potenza di Anja Paerson, l'unica atleta nelle condizioni di impensierirla nel discorso riguardante la conquista della Coppa generale. Proprio questo elemento potrebbe invece favorire la ventiquattreenne fidanzata di Benjamin Raich, che ritorna in pista dopo il piccolo infortunio alla schiena rimediato in Norvegia che le aveva consigliato di non disputare il gigante di domenica scorsa. La Schild in stagione ha già messo a segno un importante filotto di tre vittorie consecutive in slalom tra dicembre e gennaio e oggi potrebbe approfittare della maggior circospezione con cui potrebbe gareggiare la Kostelic, nell'intento di avere un occhio di riguardo per la sfera di cristallo. Nella classifica di specialità, Kathrin Zettel, Nicole Hosp e la stessa Paerson appaiono piuttosto staccate, ma il doppio appuntamento potrebbe riportarle in gioco in vista della sfida conclusiva di settimana prossima ad Aare.
Sarà invece un debutto per Chiara Costazza. La fassana partirà per la prima volta in carriera nel primo gruppo di merito (la sorte le ha assegnato il pettorale numero 14), un risultato già importante che arriva nel finale di una stagione assolutamente positiva, in cui ha rivestito ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/03/2006
] - Quarta vittoria per la Rienda, bene Karen e Nadia
La spagnola Maria Rienda Contreras ha impresso il suo sigillo sul gigante norvegese di Hafjell, portandosi così a casa la quarta vittoria stagionale tra le porte larghe che serve ad addolcire la pillola della brutta prestazione olimpica. La bella Maria aveva chiuso la prima manche al sesto posto a 57 centesimi dalla finlandese Tanja Poutiainen, autentica dominatrice della prova mattutina. A metà gara la finlandese poteva infatti vantare quasi mezzo secondo di margine sull'immediata inseguitrice, la canadese Genevieve Simard, che precedeva a sua folta un folto drappello di ragazze separate tra loro di poche frazioni di secondo: terzo posto parziale per Anja Paerson, quarto per Ana Drev e poi via passando per il settimo di una Karen Putzer in decisa ascesa, per il nono di Nicole Hosp, fino al dodicesimo di Manuela Mölgg, il cui distacco dalla vetta era comunque inferiore al secondo. L'unica altra azzurra a qualificarsi per la seconda manche è stata Nadia Fanchini grazie al diciannovesimo tempo. Classifica corta quindi, che prelude ad una seconda manche con ampio spazio a rimonte anche importanti. E il primo tentativo di fuga lo sferra proprio la ventenne di Montecampione che con una manche delle sue riesce a risalire ben nove posizione fino ad issarsi al decimo posto finale. La prima a starle davanti è però la grande dominatrice di questo scorcio di stagione, Michaela Dorfmeister che grazie al terzo tempo di manche scavalca la bresciana e inizia una scalata che la porterà fino ai piedi del podio per quella che rimane la sua miglior prestazione in gigante da due anni a questa parte. Un risultato che arriva a poche settimane dalla fine della sua gloriosa carriera che evidentemente vuole essere chiusa nel migliore dei modi dalla ragazzona del Niederoesterreich. Subito dopo alla Dorfi tocca a Manuela Mölgg la cui corsa si interrompe però bruscamente a poche porte dalla conclusione. Va decisamente meglio a Nicole Hosp che imitando la più esperta compagna di squadra si ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/03/2006
] - Janica Kostelic fa sua la supercombinata,domani gs
Pienamente ristabilita dai malori che ne avevano condizionato il rendimento alle Olimpiadi torinesi, Janica Kostelic ha ripreso a viaggiare al solito ritmo da sciacciasassi conquistando la supercombinata odierna disputata nell'inconsueta formula di un super-g ed una singola manche di slalom. Nel super-g mattutino la Kostelic ha fatto segnare il miglior parziale a parimerito con la dominatrice stagionale della specialità Michaela Dorfmeister, già vincitrice con Lindsey Kildow e Nadia Styger della prova di ieri. Alle loro spalle l'altra seria pretendente alla vittoria finale Anja Paerson e proprio la giovane americana Lidsey Kildow. Nono posto parziale invece per Nadia Fanchini, migliore rappresentante italiana nella prova veloce. Più lontane le altre con Daniela Merighetti, Karen Putzer e Manuela Mölgg una dietro l'altra tra la trentesima e la trentaduesima posizione.
La manche di slalom del primo pomeriggio ha poi arriso alla campionessa croata, capace di precedere la rivale svedese di soli tredici centesimi nel computo finale. Proprio la ragazzona di Tarnaby è riuscita a far segnare il miglior tempo tra i paletti stretti ma non è stato sufficiente per recuperare lo svantaggio accumulato in mattinata. Al terzo posto della classifica è salita la ventiquattreenne austriaca Marlies Schild, già argento a Torino. A seguire Lindsey Kildow, Kathrin Zettel e Nicole Hosp. Un'inforcata ha purtroppo tolto dalla classifica Nadia Fanchini che viaggiava su tempi da prime dieci; migliore delle italiane quindi Manuela Mölgg, ventesima al traguardo col quindicesimo tempo tra i rapid gates. Ventiquattresimo posto per Dada Merighetti mentre Karen Putzer non ha preso parte alla prova pomeridiana.
Proprio la ventisettenne di Nova Levante cercherà di ottenere nel gigante di domani il pass per le finali di Aare. Al momento la poliziotta altoatesina è al ventiseiesimo posto nella classifica di specialità, a sole 3 lunghezze dal venticinquesimo posto occupato da Kristina ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/03/2006
] - Dorfi, Styger, Kildow: trono per 3, Recchia quinta
Tante emozioni nel super-g norvegese di Kvietfjell con la vittoria a parimerito di tre ragazze, cosa mai successa prima se non in occasione del gigante d'apertura della stagione 2002/03 in quel di Solden. Allora sul Rettembach sferzato da feroci raffiche di vento l'avevano spuntata Andrine Flemmen, Niki Hosp e Tina Maze, oggi sulla pista olimpica il primo gradino del podio è stato preso d'assalto da Michaela Dorfmeister, Nadia Styger e Lindsey Kildow. Una gara particolare, quella odierna. Con il "solito" trabocchetto disegnato dal "solito" Ante Kostelic che ha tratto in inganno le prime a scendere, tra cui anche la nostra Nadia Fanchini che, si saprà solo alla fine, stava comunque viaggiando su livelli di assoluta eccellenze. Ma oggi la differenza tra eccellenza e normalità era da definirsi sul filo dei centesimi, come la misera frazione di secondo che ha lasciato a bocca asciutta la canadese Kelly Vanderbeek, quarta classificata a solo un centesimo dal terzetto delle leader.
E non sono per niente meno amari quei cinque centesimi di ritardo che "condannano" Lucia Recchia al quinto posto: un errore nel finale è forse costato alla venticinquenne di Brunico la prima vittoria in carriera ma a parziale ricompensa, questo piazzamento le regala la qualificazione alle finali di Aare dove la pusterese sarà l'unica rappresentante azzurra in gara nel super-g. Proprio la ragazza delle Fiamme Gialle ha guidato la graduatoria per qualche discesa prima di essere sopravanzata dalla canadese allenata da Heinz Peter Platter. Le due hanno cominciato una marcia a braccetto fino alla partenza dell'elvetica Nadia Styger, scesa col pettorale numero 26. Quel piccolo centesimo le regala il primato che sarà ben presto insidiato dalla Kildow: l'americana si presenta all'ultimo intermedio con quasi mezzo secondo di vantaggio prima di perdere tutto nel tratto finale e staccare lo stesso tempo della Styger. Kostelic e Meissnitzer non sanno sciare all'altezza delle loro migliori ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/02/2006
] - Julia Mancuso principessa del gigante
Imprevedibile Mancuso. Dopo un'Olimpiade tentennante in pochi potevano immaginare che la ventunenne americana potesse tirare un simile scherzetto alle "padrone del gigante"; invece la Mancuso ha saputo adattarsi al meglio sia tra le maglie larghe della prima manche, sia nel labirinto disegnato nella seconda frazione da Ante Kostelic, probabilmente con il dente avvelenato per la mancata partenza della figlia Janica. Il tracciato complicato, accompagnato da una visibilità quantomeno precaria per le nuvole basse concentrate sulla pista del Sestriere, ha creato qualche problema di troppo a molte favorite, su tutte ad Anja Paerson sprofondata al sesto posto dopo aver chiuso la prima frazione proprio alle spalle della Mancuso.
Nessun problema invece per la californiana, che vanta tra l'altro avoli calabresi, che va così a riscattare all'ultima discesa utile un'edizione dei Giochi piuttosto grigia per la squadra americana, condizionata da cadute e infortuni che hanno minato le migliori protagoniste dello sci a stelle e strisce. E il gigante olimpico finisce così col premiare per la seconda volta consecutiva un'outsider, una ragazza che non aveva ancora vinto in Coppa del Mondo. Ma se quattro anni fa la vittoria della Kostelic era da considerarsi assolutamente a sorpresa, quella odierna della Mancuso è decisamente più in linea con i risultati messi in mostra dall'americana negli ultimi 12 mesi e precisamente dopo l'exploit mondiale di Bormio nel febbraio scorso. Ma le sorprese non finisco qui, sul secondo gradino del podio sale la finlandese di Rovaniemi Tanja Poutiainen che estrae dal cilindro una prestazione coi fiocchi dopo mesi di assoluto anonimato. Terza a metà gara, la scandinava non si è smarrita nella nebbia della seconda manche, riuscendo anzi a scalzare la Paerson per cingersi al collo un argento probabilmente insperato alla vigilia. Ancora Scandinavia al terzo posto, con Anna Ottosson, gigantista svedese che va verso i trent'anni ma che in questa stagione ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/02/2006
] - Mancuso davanti a tutte, speranze per Nadia
La prima manche del gigante odierno ha visto prevalere l'esuberanza della giovane americana Julia Mancuso che, spinta da una gran voglia di riscattare le prime uscite olimpiche, ha messo in riga tutte le avversarie a cominciare da Anja Paerson seconda con 18 centesimi di distacco. Nevica a Sestriere, una neve sottile ma piuttosto fitta che molto probabilmente ha rallentato l'azione di chi partiva per primo: un pettorale basso usualmente tanto comodo si è rivelato forse controproducente per Maria Rienda Contreras e Tina Maze, trasformatesi in ulteriori apripiste a vantaggio di Anja Paerson che, con il numero 3 si è ritrovata una pista ripulita dal nevischio caduto nell'immediato per gara. La svedese ha sciato alla grande sul muro centrale e il vantaggio enorme con cui è arrivata al traguardo sembrava poter ammazzare la gara. Invece non è stato così, Nicole Hosp e Genevieve Simard hanno retto il suo passo fino alla discese della Mancuso che ha fatto fruttare le sue doti di velocista gestendo al meglio i tratti più filanti del tracciato. Subito dopo si è inserita a sorpresa Tanja Poutiainen, terza grazie ad un prodigioso recupero nella parte finale. Hosp a parte, piuttosto deludenti le prove delle giovani austriache che vedono Kathrin Zettel nona, Michaela Kirchgasser sedicesima e Marlies Schild ventunesima.
Chi poteva davvero essere in testa alla classifica provvisoria è Nadia Fanchini. La ventenne camuna ha sciato a tutta, "mollando" gli sci fin dalla prima porta: in vantaggio al primo intermedio e appena dietro nel secondo è però incappata in un errore di linea proprio all'uscita del muro, errore che le ha fatto perdere quegli 88 centesimi che le sono valsi la settima posizione a metà gara. Un settimo posto che potrebbe trasformarsi in un trampolino di lancio verso qualcosa di importante se, anche nella seconda frazione, riuscisse a sciare con la grinta e il coraggio fin qui dimostrati. A dir poco positiva anche la prova di Manuela Mölgg, in linea per un ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/02/2006
] - Michaela Kirchgasser quarta austriaca nel gigante
Sarà la ventenne di Filzmoos la quarta rappresentante austriaca a prendere parte al gigante olimpico di domani, ultima prova dello sci alpino femminile di queste XX Olimpiadi. Dopo l'ottima prestazione in slalom la tirolese Kirchgasser è stata dunque preferita alla stiriana Lizi Görgl per completare il quartetto con Marlies Schild, Nicole Hosp e Kathrin Zettel. Le stesse ragazze che tanto bene hanno fatto in slalom quindi, per una formazione fortissima ancorchè giovanissima. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/02/2006
] - Anja Paerson sul trono dello slalom
E anche per la svedesona di Tarnaby è arrivato il momento tanto atteso di cingersi al collo la medaglia d'oro dell'Olimpiade. Il momento è arrivato in quella che può essere considerata la gara simbolo dell'eterno duello tra lei e la Kostelic, lo slalom. Oggi, tra i paletti stretti della pista del Sestriere, la svedese è stata la più forte: sul filante quanto sull'angolato ha imposto la superiorità della sua tecnica, sempre accompagnata da una potenza devastante. Che fosse in giornata lo si era capito già nel corso della prima manche dove, scesa col pettorale numero uno, non ha lasciato spazio alle avversarie, lasciando Nicole Hosp ad oltre quattro decimi di distanza. Non tantissimo, ma più che sufficienti per passare tre ore tranquille, tanto più che la principale avversaria, la Kostelic appunto, aveva un distacco quasi doppio. La sorpresa, ma tuttosommato nemmeno troppo grande, della prima frazione è stata Michaela Kirchgasser capace di infilarsi sul virtuale terzo gradino del podio, dietro alla compagna di squadra e davanti alla ritrovata finlandese Tanja Poutiainen. Poi a seguire Kostelic e Marlies Schild, con le azzurre Manuela Mölgg, Chiara Costazza e Annalisa Ceresa piazzate al 13imo, 17imo e 25imo posto.
Nella seconda frazione la prima a mettersi davvero in mostra è stata proprio la ventunenne di Pozza di Fassa, Chiara Costazza: come nella prima manche un po' guardinga sul muro iniziale ma poi capace di far correre in maniera pressochè ottimale i suoi sci per tutto il resto del tracciato. Per la poliziotta trentina questa è la stagione delle conferme e l'ottavo posto finale condito con il quinto tempo di manche vale davvero molto: considerando mentalità, tecnica e approccio alla gara, questo è probabilmente il più bel risultato delle Olimpiadi fin qui disputate per quanto riguarda lo sci alpino azzurro. Risultato che avrebbe potuto essere ancora migliore senza quelle indecisioni nei primi secondi della prima manche ma...se ne riparlerà a Vancouver.
Chiara ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/02/2006
] - La prima manche premia Anja Paerson
La prima manche dello slalom femminile dice Anja Paerson. La svedese, sfruttando appieno il pettorale numero uno avuto in sorte, ha scaricato tutta la sua potenza fin dai primissimi metri del tracciato riuscendo a far segnare un ottimo tempo che nessun'altra avversaria sarà poi capace di avvicinare. La svedese ha sciato alla grande nel tratto iniziale e sul ripido muro centrale della pista del Sestriere, per poi dare qualche piccolo segno di cedimento nel pianoro finale. L'impressione è che abbia voluto attaccare al massimo per mettere in difficoltà le avversarie ma che si sia trovata un po' a corto di energie negli ultimi metri. Fatto sta che è lei a guidare, con quasi mezzo secondo di vantaggio su Nicole Hosp e poco meno di sei decimi su una bravissima Michaela Kirchgasser, partita col 19 e capace di sciare alla grande sia nel primo che nel terzo settore, con un'unica incertezza nel tratto centrale del tracciato decisamente filante disegnato dall'allenatore francese. Più o meno la stessa cosa tentata in precedenza da Kathrin Zettel che era addirittura davanti alla Paerson a metà gara per essere poi tradita da un angolo leggermente più acuto all'uscita da una doppia che l'ha costretta a perdere secondi per risalire il tracciato.
Quarto posto provvisorio quindi per la finlandese Tanja Poutiainen che precede di pochi centesimi l'altra super-favorita Janica Kostelic, partita con forsae troppa circospezione ma capace di recuperare 5 decimi alla Paerson nel tratto finale. I decimi di distacco dalla svedese sono ancora 7 e, a meno di clamorosi errori, sembrano difficilmente recuperabili. Sesto posto per Marlies Schild che precede le ottime Therese Borssen e Annemarie Gerg.
Tuttosommato positiva prova delle nostre ragazze. Chiara Costazza (pettorale 21) ha risentito di qualche incertezza di troppo nelle prime porte: al primo intermedio il distacco era già oltre il secondo ma da quel momento la poliziotta di Pozza di Fassa ha ripreso a tirare chiudendo in diciasettesima ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/02/2006
] - Oggi alle 14.45 lo slalom femminile
Il duello Kostelic - Parson vivrà oggi il suo ennesimo capitolo, forse il più intenso. Lo slalom femminile di questo pomeriggio vede infatti le due titane come ovvie favorite d'obbligo, fatto messo ancor in maggiore luce dell'estrazione dei pettorali che ha voluto assegnare alle due i primi due numeri: la svedese prima della croata.
Janica si presenta forte delle 6 medaglie conquistate in altrettante gare olimpiche disputate: risultato pazzesco che potrà trovare ulteriore conferma oggi. Dall'altra parte Anja coverà in cuor suo il desiderio di mettersi finalmente alle spalle l'amica-rivale, capace di precederla sia in combinata che in super-g come già successo in tutti gli eventi di Salt Lake City.
La pista del Sestriere potrà quindi ancora regalare forte emozioni, le stesse emozioni che cercherà di ritrovare Marlies Schild, argento in combinata e grande avversaria delle signore dello sci in tutte le gare della stagione tra i paletti snodati. La ventunenne di Saafelden vorrà a tutti i costi imitare il fidanzato Benni Raich e provare a mettersi al collo una medaglia d'oro assolutamente meritata per quanto fatto vedere negli ultimi mesi. Accanto a lei le altre terribili ragazze austriache, guidate dalla "veterana" Nicole Hosp e dalle giovani Kathrin Zettel e Michaela Kirchgasser: l'suberanza e l'"incoscienza" giovanile potrebbe portarle a conquistare la prima vittoria importante in carriera proprio nell'appuntamento che vale la storia. Oltretutto partono senza le pressioni di chi ha qualcosa o tutto da dimostrare e lo stesso si può dire per Kristina Koznick, trentenne americana ripresasi a tempi di record da un infortunio ai legamenti del ginocchio: oggi partirà col numero 6 e molto probabilmente non si accontenterà di una gara tattica.
Attenzione poi alle tedesche che proprio tra i pali snodati potrebbero trovare l'acuto che regali un sorriso in una stagione più volte segnata da infortuni e ritiri. Se Monika Bergmann sembra lontana dalla ragazza capace di vincere ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/02/2006
] - La Kostelic più forte di tutto, oro in combinata
Janica Kostelic si conferma ancora una volta la più forte. Nonostante il malore che l'ha attanagliata negli ultimi giorni la croata non ha voluto saperne di cedere lo scettro della miglior combinatista in circolazione e nella discesa di San Sicario è salita un'altra volta sul gradino più alto del podio olimpico, esattamente come successo quattro anni fa a Salt Lake City. Seconda dopo lo slalom di ieri, la fuoriclasse di Zagabria è riuscita oggi a recuperare quegli 84 centesimi che la dividevano dall'austriaca Marlies Schild conquistando così una medaglia che sa molto di impresa. La seconda piazza va proprio alla Schild, ventiduenne fidanzata di Benni Raich, che riesce a sopravanzare di soli 5 centesimi una delusissima Anja Paerson. Per la svedese quello odierno è il secondo bronzo in due gare in queste Olimpiadi: probabilmente viste le condizioni fisiche dell'avversaria in cuor suo aveva già prenotato una medaglia di mettallo più pregiato.
Terzetto austriaco ai piedi del podio con Kathrin Zettel, Nicole Hosp e Michaela Kirchgasser: la più vecchia tra queste ha ventidue anni, inutile dire che il futuro è qui. Settimo posto per l'inossidabile Martina Ertl mentre la migliore delle italiane è Nadia Fanchini che grazie ad una buona discesa è riuscita a recuperare qualche posizione e ad issarsi al ventesimo posto. Domani avrà modo comunque di esprimersi al meglio nel super-g che la vede tra le possibili outsider.
Ma i riflettori sono tutti per la Kostelic che a 24 anni si porta a casa la quinta medaglia olimpica, la quarta d'oro. E fa specie pensare che in soli 7 anni di carriera questa ragazza abbia passato tanti guai fisici da riempire un'enciclopedia medica: dalle ginocchia più volte distrutte fino ai problemi di tioide che nella primavera di due anni fa sembravano poter mettere fine all'avventura di quella che potrebbe essere definita la sciatrice più forte della storia. Ma tanti guai non l'hanno fermata, anzi: 4 titoli olimpici, 5 titoli mondiali, 26 vittorie in ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/02/2006
] - La Schild davanti dopo lo slalom, domani la dh
Dopo il maltempo della mattinata a San Sicario, le ragazze della combinata sono riuscite a disputare le due manche di slalom sulla difficile pista Giovannino Agnelli del Sestriere. Sotto una fitta nevicata è stata la ventiquiatrenne austriaca Marlies Schild a chiudere al comando la gara. Già davanti dopo la prima manche, la ragazza di Saalfelden si è confermata nella seconda discesa precedendo la sofferente croata Janica Kostelic di 46 centesimi e la compagna di squdra Kathrin Zettel di poco più di mezzo secondo. Al quarto posto, staccata di 8 decimi, si è piazzata Anja Paerson, poi a seguire altre due austriache: Nicole Hosp e Michaela Kirchgasser. Alle spalle della ventenne di Filzmoos il vuoto, con Martina Ertl staccata di quasi due secondi.
Toccherà quindi alla discesa, prevista per le 14 di domani, dire chi sarà la vincitrice del titolo di combinata; il discorso medaglie sembra però, a meno di sconvolgimenti imprevisti, ristretto alle prime sei classificate. La stessa Schild, che in più di un'occasione si è dimostrata valente discesista, potrebbe puntare al bottino pieno sfruttando la situazione che vede una Kostelic sicuramente non al top della forma e una Paerson apparsa piuttosto guardinga tra i rapid gates.
Decisamente stacccate, ma c'era da aspettarselo, le ragazze azzurre che si sono disimpegnate in una specialità non loro: venticinquesima Nadia Fanchini e trentesima Wendy Siorpaes. Per loro vale il motto olimpico, l'importante è partecipare. E divertirsi. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/02/2006
] - Domani, tempo permettendo, la combinata femminile
Tornano in scena domani le ragazze del circo bianco che tra S. Sicario e Sestriere si contenderanno il titolo olimpico di combinata. Una gara che, in condizioni normali, vivrebbe quasi esclusivamente sul dualismo Kostlelic - Paerson ma... ci sono dei ma. Innanzitutto bisognerà valutare le condizioni della croata, costretta a riposo negli ultimi giorni per un preoccupante innalzamento della pressione e conseguente tachicardia. La campionessa di Zagabria domani farà il possibile per presentarsi al cancelletto e difendere il titolo conquistato quattro anni fa a Salt Lake City dall'attacco della svedese, che punta senza mezze misure a completare l'enplein di cinque medaglie in questi Giochi. La prima l'ha già conquistata nella discesa e domani, a meno di errori, è sinceramente parecchio difficile immaginarla al di fuori del podio. Ma l'incognita della salute della Kostelic non è l'unica variabile "pazza" alla vigilia della gara. Queste Olimpiadi (Ligety docet) hanno insegnato che non esistono pronostici scontati e anche se la carta non lascia loro molte chance, le austriache (guidate da Hosp e Schild) e le americane (Mancuso e una ristabilita Kildow) potrebbero dare la zampata giusta per issarsi sul trono olimpico. L'insidia delle due manche di slalom potrebbe però giocare brutti scherzi a qualche nome grosso e da sempre questa disciplina premia anche chi sa sciare con prudenza giovandosi di eventuali errori altrui: fondamentale l'esperienza e chissà mai che una "vecchia volpe" come Martina Ertl non ritrovi d'un tratto la brillantezza dei bei tempi per chiudere con un'altra medaglia la sua lunghissima carriera.
Ultima incognita da analizzare è quella del meteo. Anche per domani infatti sembra che le condizioni a San Sicario possano non essere le migliori per la disputa della discesa. Quel che è certo, ed il responsabile Atle Skaardal ci ha tenuto a ribadirlo oggi, è che in ogni caso domani lo slalom si correrà domani sera; la discesa invece, se in mattinata le ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/02/2006
] - Scelte le ragazze austriache per la combinata
L'annullamento della prova odierna ha costretto gli allenatori del wnderteam a compiere a tavolino la scelta finale su chi schierare nella combinata femminile di domani. Già sicure del posto erano Kathrin Zettel, Nicole Hosp e Marlies Schild. La quarta sarà la giovane Michaela Kirchgasser che è stata preferita ad Elizabeth Görgl. Le stesse quattro ragazze saranno impegnate nello slalom di mercoledì prossimo mentre per il gigante di venerdì gli allenatori austriaci si ritroveranno davanti alla stessa scelta: chi tra Kirchgasser e Görgl affiancherà le altre 3 tra le porte larghe? (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/02/2006
] - Domani le prime prove della discesa femminile
Mentre al Sestriere gli uomini jet si daranno battaglia per conquistare l'oro della discesa olimpica, a San Sicario prenderà il via l'avventura a cinque cerchi delle ragazze dello sci alpino. Sulla pista Fraiteve Olympique è infatti in programma la prima delle tre prove cronometrate in vista della gara di mercoledì. Opportunità quindi per Götschl e compagne di riprendere confidenza con la pista piemontese dopo l'esperienza dello scorso febbriao e soprattutto occasione per risolvere gli ultimi dubbi di formazione che ancora attanagliano alcuni allenatori. Tra questi anche Valerio Ghirardi che si trova a dover scegliere quattro atlete da una rosa di sei pretendenti: le sorelle Nadia ed Elena Fanchini, Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Wendy Siorpaes e Daniela Ceccarelli. Tutte hanno ottenuto nel corso della stagione il richiesto piazzamento nelle dieci e lo staff azzurro avrà quindi la possibilità di scegliere chi dimostrerà di adattarsi al meglio alla pista olimpica. Tempo di selezioni anche per la nazionale austriaca che deve trovare il quarto nome da affiancare a Michaela Dorfmeister, Alexandra Meissnitzer e Renate Götschl: Lizi Görgl sembra avvantaggiata nei confronti di Niky Hosp e Andrea Fischbacher ma da domani se ne saprà di più. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/02/2006
] - Andrine Flemmen chiude la carriera
La trentunenne norvegese Andrine Flemmen ha deciso che questa sarà la sua ultima stagione in Coppa del Mondo. Il 5 marzo avrà la possibilità di chiudere l'attività sulle nevi di casa di Kvitfjel per quello che sarà il suo ultimo gigante nel circo bianco. La simpatica scandinava, che ha avuto il suo momento di gloria ai mondiali di Vail '99 con un argento in gigante e un quarto posto in slalom, ha all'attivo ben 3 vittorie in Coppa del Mondo, tutte in gigante, tra le quali lo "storico" ex aequo con Nicole Hosp e Tina Maze di Sölden 2002.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/02/2006
] - Le ragazze austriache in allenamento in Alto Adige
La squadra femminile austriaca sta preparando l'appuntamento olimpico nella tranquillità di Maranza, all'imbocco della Val Pusteria, in Alto Adige. Da oggi e fino a giovedì saranno presenti Kathrin Zettel, Marlies Schild, Michaela Kirchgasser, Nicole Hosp e Andrea Fischbacher. Domani verranno raggiunte dalle specialiste delle prove veloci Michaela Dorfmeister, Elisabeth Görgl, Renate Götschl e Alexandra Meissnitzer.
Con loro anche i due allenatori responsabili Bern Brunner e Juergen Graller. Da Maranza le ragazze andranno direttamente a Torino per la cerimonia di apertura dei giochi, prevista per la prima serata di venerdì.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/02/2006
] - Scelti i 22 del Wunderteam
Dopo l'ultimo week end di gare il responsabile agonistico Hans Pum ha diramato l'elenco definitivo dei 22 atleti che parteciperanno alla rassegna olimpica. Nove donne e tredici uomini per uno squadrone che, nelle speranze della Oesv, potrà fare incetta di medaglie. Ecco i nomi:
Donne: Michaela Dorfmeister, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Renate Götschl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Alexandra Meissnitzer, Marlies Schild, Kathrin Zettel.
Uomini: Andreas Buder, Stephan Goergl, Christoph Gruber, Reinfried Herbst, Klaus Kroell, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Rainer Schoenfelder, Fritz Strobl, Michael Walchhofer. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/02/2006
] - Sinfonia Janica, il marchio dell'imperatrice
Difficile non usare iperboli per descrivere quanto fatto vedere da Janica Kostelic nello slalom di Ofterschwang, ultima prova in calendario prima delle Olimpiadi. La croata si è presentata stamane al cancelletto di partenza debilitata da una fastidiosa febbre e nonostate questo ha comunque strappato un brillante terzo posto nella prima manche, a soli 18 centesimi dall'altro titano della Coppa, Anja Pärson. Nel mezzo la sempre più sorprendente Kathrin Zettel, autentico mostro di continuità e maturità nonostante i vent'anni ancora da compiere. Insomma, le avvisaglie per una seconda manche quanto meno avvincente c'erano tutte; attese per certi versi aumentate dalle buone prove di Chiara Costazza, diciottesima, e di una ritrovata Annalisa Ceresa, ventiduesima a metà gara. Entrambe con possibilità di recupero, visti gli esigui distacchi da chi le precedeva.
E la seconda manche non ha deluso. A partire da Annalisa Ceresa: la slalomista di Gressoney ha infilato la manche perfetta: grinta, concentrazione e voglia di dare il tutto per tutto le hanno permesso di fermare i cronometri su un incredibile 52.97 di manche: solo la Kostelic saprà fare di meglio. Momenti positivi che continuano con la discesa della Costazza; la ventunenne di Pozza di Fassa scende con maggior circospezione ma riesce comunque a star davanti alla compagna per soli 4 centesimi. Le due iniziano così una scalata a braccetto che le porterà entrambe nelle prime 10: nona la trentina, decima la valdostana.
Nella lotta al vertice intanto si fa vedere Michaela Kirchgasser: nona al termine della prima prova, la ragazzina di Filzmoos inanella una seconda discesa esemplare che le permette di garantirsi un posto ai piedi del podio. Ad estrometterla ci penserà Marlies Schild, di rosso vestita e vogliosa di provare a completare il poker dopo i successi filati di Lienz, Zagabria e Maribor. Prova tutta d'attacco la sua, rovinata sul muro finale da qualche errore che le permette comunque di precedere la compagna di ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/02/2006
] - Rienda Contreras domina Ofterschwang, sesta Nadia
Sulle nevi bavaresi di Ofterschwang si compie la vendetta di Maria Rienda Contreras. La trentenne spagnola, uscita anzitempo nel gigante di Cortina dopo aver segnato il miglior tempo nella prima manche, ha voluto ribadire l'ottimale stato di forma che la contraddistingue con una prestazione davvero impressionante. Tra le porte larghe del lungo tracciato di Ofterschwang che recuperava la prova annullata a Maribor, la "senorita" di Granada ha infatti fatto segnare i migliori parziali in entrambe le discese, togliendo di fatto ogni diritto di replica alle avversarie. In primis ad Anja Pärson, seconda alla fine come a metà gara, che non ha potuto far altro che accontentarsi della piazza d'onore a 64 centesimi dalla spagnola. A completare il podio la ventenne austriaca Kathrin Zettel che dopo il passo falso di Cortina riprende così a frequentare i posti alti della classifica come ormai le capita da inizio di stagione.
Ancora Austria e Svezia ai piedi del podio con Nicole Hosp e Anna Ottosson, ma subito dietro arriva il primo lampo azzurro. A portarlo è Nadia Fanchini: la ventenne di Montecampione è riuscita a trovare le giuste sensazioni e il pieno ritmo di gara. Decima dopo la prima discesa, ha sfoderato una seconda manche tutta classe e aggressività che le è valsa il quarto tempo parziale e la possibilità di conquistare il miglior piazzamento in carriera in Coppa del Mondo. Un segnale importante, che le infonde una significativa dose di fiducia in vista del gigante Olimpico. Un pizzico di fiducia in più anche per Karen Putzer che ad Ofterschwang ha confermato il piazzamento di Cortina. Un quindicesimo posto figlio di una prima manche non brillantissima, soprattutto nel finale, e di una seconda più convinta e convincente che le ha permesso di guadagnare tre posizioni. Passo dopo passo sembra anche lei sulla via del completo recupero dopo i molti, troppi guai degli ultimi anni.
Non molto positiva infine la prova delle altre azzurre: Denise Karbon ha mancato la ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/02/2006
] - Alexandra Meissnitzer pronta per Ofterschwang
E' giunto nella mattinata di oggi il nulla osta per Alexandra Meissnitzer che potrà quindi partecipare ai due giganti di Ofterschwang in programma per venerdì e sabato. La forte trentaduenne austriaca si era procurata un grosso ematoma nella seconda prova della discesa di Cortina e aveva dato forfait a discesa e gigante sull'Olympia delle Tofane. Gli esami effettuati oggi hanno dato esito confortante, mentre come annunciato nei giorni scorsi Renate Götschl si prenderà qualche giorno di pausa.
Queste le atlete austriache convocate per la 3 giorni bavarese:
Gigante: Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Elisabeth Görgl, Michaela Dorfmeister, Alexandra Meissnitzer, Andrea Fischbacher, Michaela Kirchgasser, Eveline Rohregger
Slalom: Marlies Schild, Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Karin Truppe, Elisabeth Görgl, Andrea Fischbacher (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/01/2006
] - L'Austria non scopre le sue carte
Questa mattina il Comitato Olimpico Austriaco ha diramato la lista degli atleti convocati alle ormai imminenti Olimpiadi di Torini 2006. L'elenco riporta ben 82 nomi suddivisi tra tutte le varie specialità e discpline. E come sempre più spesso capita il wunderteam tende a posticipare il momento delle scelte più difficili, tanto da inserire nella lista dei convocati ben 33 atleti dello sci alpino, quando il limite massimo per il contingente è di 22 unità.
Tra i convocati quindi, almeno undici non potranno presentarsi al cancelletto di partenza. Probabile che un'ulteriore scrematura avvenga già dopo il prossimo week-end di Coppa, ma sembra ugualmente possibile che la selezione vera e propria possa venire fatta sulle stesse nevi del Sestriere, pochi giorni prima di ciascun appuntamento.
Questo comunque l'elenco dei convocati che non riporta alcuna assenza di spicco:
Donne (15): Silvia Berger, Michaela Dorfmeister, Andrea Fischbacher, Elisabeth Görgl, Renate Götschl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Alexandra Meissnitzer, Brigitte Obermoser, Eveline Rohregger, Ingrid Rumpfhuber, Marlies Schild, Kathrin Wilhelm, Katja Wirth, Kathrin Zettel.
Uomini (18): Patrick Bechter, Andreas Buder, Stephan Görgl, Christoph Gruber, Reinfried Herbst, Klaus Kröll, Matthias Lanzinger, Hermann Maier, Martin Marinac, Mario Matt, Andreas Omminger, Manfred Pranger, Benjmain Raich, Hannes Reichelt, Andreas Schifferer, Rainer Schönfelder, Fritz Strobl, Michael Walchhofer (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/01/2006
] - Niki Hosp padrona di Cortina, bene le azzurre.
L'austriaca Nicole Hosp ha scelto il fascinoso gigante di Cortina d'Ampezzo per tornare a riassaporare il gusto della vittoria in Coppa del Mondo. La talentuosa ventiduenne di Bichlbach mancava dal gradino più alto del podio dal dicembre 2003: come oggi, anche allora il successo era arrivato tra le porte larghe del gigante di Lienz. Nel mezzo, un serio infortunio alla caviglia sinistra seguito da un lento processo di recupero i cui frutti hanno iniziato a maturare nel finale della scorsa stagione. Nell'annata in corso Nicole è sempre stata lì davanti, i tre podi dell'ultimo mese le hanno finalmente aperto la strada a questa vittoria. Un successo ottenuto in piena autorità, nel gigante più lungo del circus, grazie ad un'ottima seconda manche che le ha permesso di recuperare dal quarto posto registrato nella prima discesa. A darle una mano ci ha pensato la spagnola Maria Rienda Contreras, davanti a metà gara, ed uscita malamente nel corso della manche finale: in tutta sincerità, l'impressione resta comunque che la stessa spagnola non sarebbe stata in grado di difendere la sua dote di 44 centesimi di vantaggio sulla ragazza d'oltre Brennero. A completare il podio ci pensa la canadese Genevieve Simard, staccata di soli 31 centesimi, e la sempre più polivalente Lizi Görgl, capace di bissare così il terzo posto conquistato a sorpresa nella discesa di ieri. A seguire un'altra canadese, Allison Forsyth, che ha dimostrato ancora una volta di trovarsi sempre a suo agio sull'Olympia delle Tofane. Due canadesi ai vertici dunque, a testimoniare ancora una volta il buon lavoro intrapreso da Heinz Peter Platter, tecnico venostano da questa stagione al servizio della federazione nordamericana. Quinto posto per Julia Mancuso davanti alle due regine di coppa Anja Pärson e Janica Kostelic.
Dopo l'ottima giornata di ieri la tappa ampezzana conferma la fase di crescita delle ragazze azzurre. Tre di loro sono riuscite ad entrare nelle quindici per quella che risulta essere la miglior ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/01/2006
] - Supercombinata alla Kostelic. Bene Schnarf
Sempre più padrona assoluta della Coppa femminile Janica Kostelic vince anche la prima supercombinata stagionale grazie al secondo posto in discesa e il primo posto in slalom. Anja Paerson è seconda, e avrebbe vinto se non avesse comesso un grave errore proprio sul piano finale.
Sul podio anche l'americano Kildow, non bene in discesa ma ottima in slalom anticipando di soli 6 centesimi le austriache Hosp, Schild e Zettel. Tutte e sei le prime classificate ugugliano o segnano il loro miglior risultato in carriera in combinata. Nelle dieci anche le svedesi Hargin e Bent, l'americana Mancuso e l'azzurra Schnarf. Ottimo weekend per la ventunenne altoatesina Johanna Schnarf che conquista i secondi punti in Coppa del Mondo dopo il 20esimo posto nel superg di venerdì.
Nelle 30 anche un ottima Daniela Merighetti, 16esima e atleta sempre più polivalente e Angelika Gruener, 28esima. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/01/2006
] - Michaela Dorfmeister si impone a St.Moritz
Ancora un trionfo per Michaele Dorfmeister: la campionessa austriaca partita con il pettorale 30, impone la sua legge a St.Moritz vincendo il suo secondo superg stagionale. La gara è stata caratterizzata da molte uscite, per via di un passaggio difficile sul finale di gara. Sul podio salgono due "gigantiste" al loro miglior risultato in carriera nella specialità: la slovena Tina Maze e l'austriaca Nicole Hosp. Tra le prime dieci ben 7 sono austriache.
Incolore la prova di Janica Kostelic, 15°, che rimane saldamente leader di Coppa.
Non bene le azzurre: la migliore è Daniela Ceccarelli 18°, seguita da Lucia Recchia 19°, Johanna Schnarf 20° (primi punti per lei in Coppa del Mondo), Angelika Gruener 21°, Daniela Merighetti 25. Non concludono la prova Nadia ed Elena Fanchini. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/01/2006
] - Prova unica a St. Moritz: miglior tempo della Hosp
E' l'austriaca Nicole Hosp l'autrice del miglior tempo nella prova della discesa libera di St. Moritz in programma sabato. Sulla pista Corviglia la ventiduenne d'oltre Brennero ha fermato i cronometri sull'1:45.12, ben 62 centesimi meno di Michaela Dorfmeister. Terzo tempo per l'elvetica Fränzi Aufdenblatten davanti alla compagna di squadra Nadia Styger. La Hosp era in ballo per un posto nel super-g di domani con Brigitte Obermoser e Kathrin Zettel, la prova odierna potrebbe aver sciolto i dubbi ai tecnici austriaci e non è assurdo ipotizzare un suo impiego anche nella libera di sabato.
Tra le azzurre molto positiva la prova della pusterese Johanna Schnarf che proprio nella cittadina dell'Engadina ha raccolto pochi giorni fa la sua prima vittoria in Coppa Europa; per lei oggi il 15imo tempo, migliore delle azzurre. A seguire si registra il 20imo posto di Nadia Fanchini, il 22imo della sorella Elena, il 25imo di Angelika Grüner, il 38imo di Lucia Recchia, il 46imo di Camilla Borsotti, il 50imo di Wendy Siorpaes, il 52imo di Daniela Merighetti e il 66imo di Daniela Ceccarelli. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/01/2006
] - Obermoser, Hosp e Zettel per un posto in super-g
Le due giornate di prova di domani e giovedì in vista della discesa di St. Moritz serviranno anche per stabilire chi completerà la formazione austriaca nel super-g che venerdì aprirà il trittico di gare.
Sicure del posto sono Michaela Dorfmeister, Alexandra Meissnitzer, Renate Götschl, Andrea Fischbacher, Silvia Berger, Elisabeth Görgl, Marlies Schild, Katja Wirth, Kathrin Wilhelm e Ingrid Rumpfhuber; a contendersi l'ultimo pettorale disponibile saranno Brigitte Obermoser, Nicole Hosp e Kathrin Zettel.
Definite invece le ragazze che parteciperanno alla discesa (Dorfmeister, Götschl, Meissnitzer, Obermoser, Görgl, Schild, Wirth, Fischbacher, Berger e Rumpfhuber) ed alla supercombinata: Schild, Hosp, Görgl, Fischbacher, Zettel, Michaela Kirchgasser, Dorfmeister e Götschl (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/01/2006
] - Johanna Schnarf trionfa in Coppa Europa
Grandi prestazioni per Johanna Schnarf nelle due discese di Coppa Europa disputate in questi giorni ad Haus im Ennstall, Austria. Dopo il secondo posto nella prima gara alle spalle della giovanissima portacolori del Liechtenstein Tina Weirarther, nella giornata successiva la ventunenne pusterese è riuscita a migliorarsi ulteriormente centrando così il primo successo in carriera nella manifestazione continentale. Un risultato significativo se si considera che Johanna è riuscita a precedere in entrambe le prove la navigata austriaca Kathrin Wilhelm, atleta con alle spalle molte apparizioni in Coppa del Mondo. Con la "doppietta" austriaca salgono a tre i podi in discesa in questa stagione per la Schnarf che ora "vede" la leadership della classifica di discesa: davanti a lei, staccata di 20 lunghezze, rimane solo Nicole Hosp.
Ed anche la classifica generale sorride alle azzurre: è vero che la capolista è l'austriaca Anna Fenninger ma Verena Stuffer è seconda a soli 17 punti di distanza, Camilla Borsotti è terza e la stessa Schnarf è sesta.
Tornando alle due discese di Haus, molto bene anche Lucia Mazzotti (15ima e 10ima), Verena Stuffer (8va e 12ima).
La Coppa Europa femminile resta in Austria: venerdì e sabato sono in programma due giganti a Turnau in cui saranno impegnate anche le ragazze della nazionale A: Karen Putzer, Denise Karbon, Nicole Gius, Giulia Gianesini, Hilary Longhini, Verena Stuffer, Karoline Trojer, Camilla Alfieri, Manuela Mölgg e Chiara Costazza (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/01/2006
] - Coppa Europa a S.Moritz: Johanna Schnarf sul podio
Dopo il quarto posto nella discesa libera di ieri la ventunenne pusterese è riuscita a migliorarsi nella prova odierna: sulle nevi dell'Engandina per lei un ottimo secondo a soli nove centesimi dalla diciottenne tedesca Gina Stechert. Terza piazza per la svizzera Martina Schild che ha preceduto Nicole Hosp, vincitrice della prima prova. Per Johanna si tratta del primo podio in carriera nella rassegna continentale; le altre ragazze italiane al traguardo sono state Lucia Mazzotti 14ima, Karoline Trojer 19ima, Camilla Borsotti 22ima, Hilary Longhini 26ima, Verena Stuffer 28ima e Camilla Alfieri 29ima.
Domani in programma un super-g che chiude il trittico di gare a St. Moritz. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/01/2006
] - Coppa Europa a St.Moritz: 4a Schnarf nella libera
Johanna Schnarf, altoatesina di Brunico, ha concluso al 4° posto la libera di Coppa Europa in programma sulle nevi dell'Engadina di St.Moritz. La gara è stata vinta dall'austriaca Nicole Hosp che ha preceduto la svizzera Ella Alpiger e l'altra austriaca Kathrin Zettel. 16a Lucia Mazzotti, 19a Hilary Longhini, 22a Larissa Hofer, 23a Karoline Trojer, 28a Giulia Gianesini, 29a Camilla Borsotti e 60a Camilla Alfieri. Out Verena Stuffer e Stefanie Demetz. Domani nella celebre località del Cantone dei Grigioni un'altra discesa libera. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/01/2006
] - Marlies Schild sulle tracce di Rocca.
Dopo Lienz e Zagabria la ventiquattrenne di Salisburgo fa tripletta e porta a casa anche lo slalom di Maribor. Seconda dopo la prima manche, la compagna di Benni Raich ha sciato con il consueto mix di tecnica e potenza riuscendo ad arginare la grande rimonta di una Janica Kostelic solo ottava al termine della prima discesa. L'austrica ha tagliato il traguardo con 57 centesimi di vantaggio sulla croata per poi voltarsi a seguire le gesta della compagna di squadra Kathrin Zettel, autrice del miglior tempo in mattinata. La diciannovenne del Niederöstereich è però incappata nel primo errore stagionale: inforcata e ritiro per lei.
Al terzo posto sale così una Therese Borssen in costante crescita: quello odierno è il primo podio per la giovane slalomista svedese che non ha fatto rimpiangere Anja Paerson, uscita a metà della prima frazione.
Ai piedi del podio restano Kristina Koznick e Nicole Hosp.
Luci e ombre per quanto riguarda le azzurre. Ben 3 ragazze sono riuscite a qualificarsi per la seconda manche: Chiara Costazza (dodicesima), Manuela Mölgg (ventiquattresima) e Daniela Merighetti (ventinovesima col pettorale numero 50) ma nel corso della seconda discesa sono incappate in errori che non hanno permesso loro di portare a termine la gara nonostante prove ampiamente positive.
Non ha concluso la prima manche Annalisa Ceresa mentre Nicole Gius non è riuscita a centrare l'ingresso nelle 30.
In classifica di specialità la Schild raggiunge in vetta la Kostelic a quota 360 punti.
Quello di Maribor è stato il penultimo appuntamento tra i pali snodati prima delle Olimpiadi, il prossimo slalom sarà il 5 febbraio sulle nevi tedesche di Ofterschwang. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/01/2006
] - In Slovenia spazio anche per Elizabeth Görgl
L'austriaca Elizabeth Görgl torna in Coppa del Mondo dopo l'infortunio subito nel corso della prima manche del gigante di Splinderuv Mlyn il 21 dicembre scorso. Negli allenamenti degli ultimi giorni la ventiquattrenne di Bruch an der Mur ha convinto e così il capo allenatore Herbert Mandl ha dato il suo benestare al rientro alle competizioni. Saranno quindi dieci le ragazze d'oltre Brennero impegnate domani a Maribor nella rincorsa ad una vittoria che in gigante manca da oltre un anno. L'ultimo successo austriaco tra le porte larghe risale infatti al dicembre 2004 quando a Semmering si impose Marlies Schild.
Queste le atlete al via: Michaela Dorfmeister, Andrea Fischbacher, Elisabeth Görgl, Renate Götschl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Alexandra Meissnitzer, Eveline Rohregger, Marlies Schild e Kathrin Zettel (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/12/2005
] - Alla Schild lo slalom di Lienz
Uno-due austriaco nello slalom di casa a Lienz: 1a Marlies Schild e 2a Nicole Hosp. 3a la croata Janica Kostelic. Bene al 10° posto Chiara Costazza: la poliziotta fassana è la migliore slalomista azzurra questa stagione. Annalisa Ceresa, Nicole Gius e Camilla Borsotti out la prima manche, Manuela Moelgg invece la seconda. Claudia Morandini non qualificata per la seconda manche. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/12/2005
] - Sigillo Paerson a Lienz, 8a Moelgg
La svedese Anja Person si è imposta nel gigante corso sulle nevi austriache di Lienz, precedendo l'atleta di casa Nicole Hosp e la slovena Tina Maze. Bene all'8° posto Manuela Moelgg: la ladina segna il primo risultato nelle dieci della "banada Marcacci" nella stagione 2005/2006. A punti anche Nicole Gius 17a. Out la prima manche Denise Karbon e Nadia Fanchini. Non qualificate per la seconda sessione Giulia Gianesini, Camilla Alfieri, Daniela Merighetti e l'esordiente Karoline Trojer. Domani slalom speciale. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/12/2005
] - La Paerson è ancora speciale
Secondo slalom stagionale e seconda vittoria di Anja Paerson: la campionessa svedese non è al meglio nelle discipline veloci ma tra i rapid gates non perde colpi. Sulle nevi ceche di Spindleruv Mlyn Anja si impone nella prima manche contenendo una scatenata Janica Kostelic, seconda nella prima frazione e seconda in classifica finale, a 49 centesimi. Torna ai piani alti Marlies Schild, piano piano verso i livelli dello scorso anno. Annemarie Gerg eguaglia con il quarto posto il suo miglior risultato di sempre, seguita dall’ottima Zettel, Tanja Poutiainen e Nicole Hosp. Bottino magro per le azzurre: la migliore è Chiara Costazza, 20a nel finale (14a nella prima frazione) seguita in 24a posizione da Manuela Moelgg (14a dopo la prima). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/12/2005
] - Kostelic di nuovo Gigante
Janica Kostelic trionfa in gigante sulle nevi ceche di Spindleruv Mlyn, è per la campionessa croata la prima vittoria della stagione e la prima vittoria in carriera in questa disciplina.
Janica ha costruito il suo trionfo nella prima parte della seconda manche recuperando i 43 centesimi che la dividevano da Nicole Hosp al termine della prima manche. Al secondo posto finale la giovane austriaca Kathrin Zettel, al suo miglior risultato in carriera dopo i due podi di Aspen.
Sul podio anche Marlies Schild, al suo miglior risultato stagionale. Al quarto posto Nicole Hosp che in parte vanifica l’ottima prima manche. Nei dieci anche Paerson, Ottoson, Dorfmeister, Jacquemond, Rienda Contreras e Kirchgasser.
Prima delle azzurre Nadia Fanchini, tredicesima, che perde diverse posizioni a causa di un brutto errore nella seconda manche: le prime posizione sono alla sua portata.
Vanno a punti anche Manuela Moelgg, 20esima, Denise Karbon, 21esima, e Camilla Alfieri, 29esima che conquista i primi punti in Coppa del Mondo in carriera.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/09/2005
] - Infortunio alla mano per Niki Hosp
Il 23 agosto la tirolese Niki Hosp si è infortunata alla mano sinistra impattando su un palo durante un allenamento di slalom a Wanaka, in Nuova Zelanda, dove si stava allenando la squadra austriaca. Niki è stata visitata dal Dr.Eggl, medico della nazionale, che le ha diagnosticato la rottura del terzo dito e le ha imposto un periodo di riposo a casa. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/05/2005
] - Ecco le squadre austriache per il 2005/2006
Ecco le squadre austriache per la prossima stagione olimpica. In campo femminile, dopo il ritiro di Sabine Egger, anche Karin Truppe e Selina Heregger sono ad un passo dall'abbandono dal Circo rosa. Intanto in squadra A: Silvia Berger, Michaela Dorfmeister, Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Nicole Hosp, Alexandra Meissnitzer e Marlies Schild. Squadra B: Karin Blaser, Andrea Fischbacher, Michaela Kirchgasser, Daniela Mueller, Brigitte Obermoser, Eveline Rohregger, Ingrid Rumpfhuber, Christine Sponring, Astrid Vierthaler, Katja Wirth, Daniela Zeiser e Kathrin Zettel. In campo maschile lo slalomista Kilian Albrecht è stato messo per il momento fuori squadra, ma successivamente avrà la possibilità di rientrare nei ranghi del Wunderteam. Squadra A: Werner Franz, Stephan Goergl, Christoph Gruber, Johann Grugger, Hans Knauss, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Mario Scheiber, Rainer Schönfelder, Fritz Strobl e Michael Walchhofer. Squadra B: Patrick Bechter, Andreas Buder, Kurt Engl, Thomas Graggaber, Norbert Holzknecht, Christoph Kornberger, Klaus Kröll, Matthias Lanzinger, Martin Marinac, Christian Mayer, Andreas Omminger, Hannes Reichelt, Hannes Reiter, Andreas Schifferer et Georg Streitberger. All'interno della squadra A, è stato composto un team polivalente per il periodo primaverile ed estivo, composto da: Mario Matt, Hermann Maier, Benjamin Raich, Mario Scheiber e Michael Walchhofer.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/03/2005
] - Goergl e Hosp ai Campionati Austriaci
A Nauders i Campionati Assoluti Austriaci. Nello slalom femminile Elisabeth Goergl ha vinto il titolo, precedendo Sabine Egger e Simone Streng. Nel gigante Nicole Hosp, Marlies Schild e Andrea Fischbacher hanno composto il podio. Questa mattina slalom uomini e domani gigante. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/03/2005
] - Incredibile: per 3 punti la Coppa a Anja Paerson!
Un finale al cardiopalma. Paerson sul filo del rasoio, dopo il gigante che chiudeva la Coppa del Mondo femminile sulle nevi elvetiche di Lenzerheide. La possente svedese di Tarnaby, già vincitrice la scorsa stagione della "Sfera di cristallo", per l'inezia di tre punti supera la croata Janica Kostelic. Anja 17a e Janica 8a: per tre punti che valgono una misera 28a posizione si è decisa la prima piazza della Coppa del Mondo generale femminile assoluta 2004/2005. La gara è stata vinta dall'iberica Maria Jose Rienda Contreras: la spagnola bissa il successo del gigante di Are. 2a nel gigante di questa mattina la finlandese Tanja Poutiainen e 3a l'austrica Nicole Hosp. Prima azzurra in classifica Nadia Fanchini: la diciottenne di Montecampione campionessa del mondo junior della specialità conclude 13a, davanti a Karen Putzer che finisce 14a ex-equo con la canadese Gail Kelly. Nicole Gius 23a e Manuela Moelgg 25a. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/03/2005
] - Vince la Schleper: è il momento dell'America!
Una gara davvero entusiasmante lo slalom speciale femminile di Lenzerheide valevole per le finali di Coppa del Mondo. La statunitense Sarah Schleper vince per la prima volta in Coppa del Mondo. Miller, Rahlves, Mancuso, Kildow e Schleper: è davvero il momento degli Stati Uniti! Al traguardo la festa per la ventiseienne di Vail, travolta dalle compagne. Un team senza prime donne ed invidie, come del resto è quello maschile a stelle e strisce: esempi nitidi per chi fa sport. Sul podio la croata Janica Kostelic: ha rischiato la possente giovanotta di Zagabria, che è riuscita a stare dentro il tracciato elvetico e ad avvicinare in classifica generale la svedese Anja Paerson che ha chiuso solo 10°. Adesso solo 35 lunghezze le dividono. Lo slalom ha visto anche sul podio l'austriaca Nicole Hosp. 4a la finlandese Tanja Poutiainen ex-equo con la tedesca Martina Ertl, che aveva già messo in saccoccia la Coppa di specialità, e 6a la croata Nika Fleiss. Unica azzurra in gara Manuela Moelgg: la ladina non ha terminato però la prima manche. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/02/2005
] - Ad Are va in scena la "prima" della Rienda
Dopo cinque podi ottenuti nelle ultime due stagioni, la spagnola Maria Jose Rienda Contreras ottiene la prima vittoria in Coppa del Mondo ad Are. Nel gigante sulle nevi svedesi, l'iberica che il 12 giugno compirà trent'anni, si conferma fra le atlete più quotate del Circo rosa per quel che riguarda questa disciplina. La Rienda, che è la sciatrice più rappresentativa della Spagna come indicano i dieci titoli di campionessa assoluta vinti, ha preceduto sul podio l'austriaca Nicole Hosp e la svedese Anja Paerson. 4a la californiana Julia Mancuso e al 5° e al 6° posto rispettivamente le austriache Elisabeth Goergl e Renate Goetschl. 11a la tre volte oro a Santa Caterina Janica Kostelic e Tanja Poutiainen non ha terminato la prima manche. Le azzurre di Maurizio Marcacci non sono in palla oggi: a punti solo Karen Putzer 23a e Manuela Moelgg 29a. Non qualificate per la seconda manche le altre: Daniela Merighetti, Nadia Fanchini, Silke Bachmann, Nicole Gius, Lucia Recchia e Daniela Ceccarelli. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/02/2005
] - Anja Paerson è ancora d'oro! Putzer 6a
Peccato per Karen. La poliziotta di Nova Levante, dopo il 4° tempo della prima manche, non riesce nella volata per il podio nella seconda sessione. Ci sperava, ci speravamo. La Putzer ha cercato di aggredire la Deborah Compagnoni, ma nella seconda parte del tracciato non è riuscita a star sopra gli sci e a portar fuori velocità dal piano. Tuttavia anche oggi, ha dimostrato che tra le "porte larghe" è un cavallo di razza. Chi invece ha strabiliato un'altra volta è la possente svedese di Tarnaby: la Paerson ha bissato l'oro del superG, dimostrando di aver azzeccato la preparazione per i Mondiali. La passata stagione ha vinto la Coppa del Mondo, e quest'anno ha puntato tutto sulla kermesse valtellinese. Scelta sensata. Come Janica Kostelic, oggi assente perchè influenzata, Anja ha raccolto due medaglie d'oro. L'argento va alla costante fuoriclasse finlandese Tanja Poutiainen e il bronzo a Julia Mancuso: questa eclettica americana della California si porta a casa il secondo 3° posto dopo il superG. 4a la tedesca Martina Ertl, 5a l'austriaca Nicole Hosp. Le sorelle Fanchini questa volta hanno tribolato sulla Compagnoni: prima Nadia e poi Elena non hanno terminato la prima manche, ma andava già bene così, dopo i risultati strepitosi che hanno conseguito. Infine 22a Nicole Gius. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
31/01/2005
] - Nicole Hosp non correrà la combinata
I tecnici austriaci hanno deciso di non inserire nella compagine che affronterà la combinata Nicole Hosp, argento in questa disciplina nel 2003 a St.Moritz. La ventiduenne d'oltre Brennero risente ancora delle contusioni alla spalla e al gomito rimediate a Maribor. Dovrebbe rientare nel gigante di martedì prossimo. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/01/2005
] - La Obermoser rinuncia ai Mondiali
L'austriaca Brigitte Obermoser ha annunciato di aver deciso di rinunciare ai prossimi campionati mondiali a Bormio: la campionessa soffre ancora per i postumi dell'infortunio subito a dicembre. La Obermoser non è l'unica austriaca ad avere problemi di salute: Elisabeth Goergl soffre ancora al ginocchio e per questo non ha partecipato alle gare di Maribor; Nicole Hosp lamenta dolore per l'infortunio alla spalla e al braccio; infine anche Silvia Berger non è al top della forma. Il responsabile del settore austriaco femminile Herbert Mandl ha dichiarato che queste atlete dovrebbero comunque essere presenti a Bormio.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/01/2005
] - Putzer splendida seconda a Maribor. Vince la Maze
Odore di Mondiali: Karen Putzer coglie un fantastico secondo tempo nel gigante di Maribor. La poliziotta di Nova Levante non saliva sul podio dalla stagione 2002/2003, e questa mattina per soli 22 centesimi non è riuscita nell'impresa di battere Tina Maze, eroina di casa. Karen sta risalendo la china: dopo aver praticamente saltato l'intera scorsa stagione a causa di una fastidiosa infiammazione coxo-femorale, quest'anno ha iniziato piano piano fino ad arrivare a questo risultato così brillante. Quarta a St.Moritz in gigante e ottava in superg a Cortina, ed oggi finalmente sul podio in Coppa del Mondo. Per la Maze invece è il quarto centro della sua giovane carriera. Durante la stagione Tina ha vinto altre due volte sia a St.Moritz che nel gigante disputato sulla "Deborah Compagnoni" di S.Caterina. Sul podio anche la velocista tedesca Martina Ertl; quarta la svedese Anja Paerson e quinta l'austriaca Nicole Hosp ex-equo con l'americana Julia Mancuso. Solo settima la finlandese Tanja Poutinianen che tuttavia rimane leader della classifica di giante e della generale di Coppa del Mondo. Solo 21esima la croata Janica Kostelic. La "banda Marcacci" piazza anche Nadia Fanchini buona 14esima: la diciannovenne di Monte Campione è costantemente nelle prime 15. In classifica c'è anche Manuela Moelgg al 19esimo posto.Infine non si sono qualificate per la seconda manche Merighetti, Gius, Backmann, Gianesini e la Alfieri al primo gigante in Coppa. Domani sulle nevi slovene si disputerà uno slalom. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/01/2005
] - S.Caterina esalta Tina Maze. 11a Nadia Fanchini
Tina Maze vince il gigante di S.Caterina. La "Deborah Compagnoni" fa le prove per i Mondiali ormai prossimi anche per la competizione tra le porta larghe. Viso dolce ma cattiveria agonistica da vendere: Tina, 22 anni slovena di Crna conquista la terza vittoria in Coppa del Mondo e la seconda stagionale. Come nel gigante di St.Moritz la slovena sbaraglia la concorrenza austriaca o meglio le Goetschl, Schild, Hosp di turno deragliano nella stessa porta complice un passaggio mal memorizzato in ricognizione. Per il podio, si sa, il Canada va di moda in gigante: seconda la Simard e terza la Forsyth. Per la corsa alla Coppa Generale si segnala il sesto posto ex-equo della Paerson e della Poutiainen: la finlandese rimane tuttavia in cima alla classifica. Miglior azzurra è Nicole Gius: la ragazza di Silandro che scia per il gruppo sportivo dell'esercito conclude ottava, dimostrando di essere tornata competitiva in questa disciplina dopo il quinto posto in Badia nella scorsa stagione. A S.Caterina Nadia Fanchini coglie il miglior risultato in carriera: la diciotenne camuna di Montecampione conquista l'11esimo posto, partendo con il pettorale n.63. Ora è "guerra" in famiglia tra le sorelle Fanchini: Elena sembra più votata alle discipline veloci, Nadia alle tecniche, ma un roseo futuro da polivalente, se continua così, non glielo toglie nessuno. Discreta prova anche per Maddalena Planatscher, 24esima. Karen Putzer è 16esima, vanificando il buon risultato della prima manche; Manuela Moelgg termina 17esima. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/12/2004
] - Start list - Altenmarkt-SL
1. Paerson A.2. Koznick K.3. Kostelic J.4. Hosp N.5. Schild M.6. Poutiainen T.7. Bergmann M.8. Egger S.9. Schleper S.10. Viken L.11. Zahrobska S.12. Ertl M.13. Goergl E.14. Pequegnot L.15. Zuzulova V.16. Gerg A.17. Borssen T.18. Rognmo T.19. Nef S.20. Ottosson A.21. Fleiss N.22. Pascal C.23. Moelgg M.24. Stiegler R.25. Jelusic A.26. Ceresa A.27. Gius N.28. Oester M.29. De Leymarie F.30. Kirchgasser M.31. Kildow L.C.32. Putzer K.33. Truppe K.34. Zettel K.35. Hultdin M.36. Birkelund K.37. Olofsson S.38. Loeseth L.39. Raita H.40. Pietilae-Holmner M.41. Mancuso J.42. Mueller A.43. Bachmann S.44. Bremseth L.45. Vidal V.46. Janyk B.47. Richardson K.48. Zakourilova P.49. Hargin J.50. Pezzedi E.51. Raich C.52. Hiroi N.53. Kobal A.54. Dautherives C.55. Morandini C.56. Karasinska K.57. Maze T.58. Ross L.59. Persyn K.60. Costazza C.61. Kelley J.62. Brydon E.63. Lindell-Vikarby J.64. Ferk M.65. Kasakova A. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/11/2004
] - Nicole Hosp infortunata rientra in Europa
E' gia in Austria Nicole Hosp: una forte contusione all'anca ed ai glutei subite durante la seconda manche dello slalom speciale di Aspen, l'hanno obbligata a dare forfait per Lake Louise. Anche la partecipazione al super-g sulle nevi di casa di Altenmarkt è però a questo punto in forte dubbio. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/11/2004
] - Start list - Aspen-SL
1. Poutiainen T.2. Bergmann M.3. Paerson A.4. Goergl E.5. Kostelic J.6. Schild M.7. Hosp N.8. Pequegnot L.9. Zuzulova V.10. Egger S.11. Koznick K.12. Ertl M.13. Schleper S.14. Zahrobska S.15. Gerg A.16. Viken L.17. Rognmo T.18. Ottosson A.19. Nef S.20. Borssen T.21. Pascal C.22. Stiegler R.23. Fleiss N.24. Ceresa A.25. Gius N.26. Kirchgasser M.27. Oester M.28. Mancuso J.29. Jelusic A.30. Birkelund K.31. Goetschl R.32. Putzer K.33. Truppe K.34. Zettel K.35. Olofsson S.36. Raita H.37. Pietilae-Holmner M.38. Hoelzl K.39. Moelgg M.40. Rienda Contreras M.41. Kildow L.C.42. De Leymarie F.43. Bremseth L.44. Merighetti D.45. Vidal V.46. Janyk B.47. Richardson K.48. Zakourilova P.49. Hargin J.50. Pezzedi E.51. Raich C.52. Kurfuerstova E.53. Hiroi N.54. Dautherives C.55. Morandini C.56. Karasinska K.57. Ross L.58. Persyn K.59. Drev A.60. Costazza C.61. Goodman A.62. Kelley J.63. Yumoto H.64. Hoshi M.65. Ferk M.66. Kasakova A. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/11/2004
] - E' tornata Janica, la padrona del Circo rosa!
La prima cosa che probabilmente avrà pensato Anja Paerson dopo la vittoria di Janica Kostelic è stato il timore di fare la fine di Eberharter quando, seppur da straordinario protagonista, subiva l'immenso ed indiscusso strapotere di Maier. Non è che la svedese di Tarnaby diventerà eterna seconda dietro la possente tre volte Olimpionica di Zagabria? Ha vinto Janica, eccome se ha vinto. La solida croata ha trionfato, infliggendo alle concorrenti distacchi abissali, immaginabili alla vigilia: addirittura 1.27 alla Paerson. Indemoniata Janica. La vittoria dello slalom speciale sulle nevi del Colorado di Aspen, 17° sigillo tra i pali snodati, assomiglia a quando Herminator tornò a vincere dopo l'infortunio a Kitzbuehel. Come l'austriaco, anche la Kostelic la stagione passata ha rischiato davvero di farla finita con l'agonismo, a causa di una seria disfunzione alla tiroide. E senza meterci i cinque infortuni subiti in nemmeno un anno. Non ci sono parole per descrivere tenacia e classe di Janica. La gara ha segnato anche un brillante 7° posto per Nicole Gius: l'atleta del gruppo sportivo dell'Esercito è in forma: 16a in giagnte e tra le big in slalom. Buona 13a anche Manuela Moelgg: la ladina aveva bisogno di un risultato del genere. Claudia Morandini, Karen Putzer, Daniela Merighetti ed Emmi Pezzedi non si sono qualificate per la prima manche, che Chiara Costazza non ha invece terminato. Annalisa Ceresa non ha concluso la seconda sessione. Sul podio con Kostelic e Paerson, la finlandese Tanja Poutiainen. 4a l'austriaca Nicole Hosp, 5a la francese Christel Pascal e 6a la statunitense Kristina Koznick. Ed ora un altro slalom. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/11/2004
] - Le austriache per Aspen
Di seguito il contingente femminile austriaco che disputerà le gare ad Aspen, Colorado. Gigante, venerdì 26: Renate Goetschl, Silvia Berger, Elisabeth Goergl, Michaela Kirchgasser, Michaeal Dorfmeister, Nicole Hosp, Alexandra Meissnitzer, Eveline Rohregger, Marlies Schild e Kathrin Zettel. Per gli slalom di sabato 27 e domenica 28: Sabine Egger, Carina Raich, Nicole Hosp, Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Kathrin Zettel e Karin Truppe. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/10/2004
] - Austria: i nomi definitivi per Soelden
Diramati oggi dalla federazione austriaca i nomi definitivi per la prima gara di Coppa del Mondo, a Soelden. Per gli uomini:Stephan Goergl, Christoph Gruber, Hans Knauss, Hermann Maier, Mario Matt, Benjamin Raich, Hannes Reiter, Andreas Schifferer, Rainer Schoenfelder, Michael Walchhofer. Per le donne: Silvia Berger, Michaela Dorfmeister, Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Alexandra Meissnitzer, Eveline Rohregger, Marlies Schild, Kathrin Zettel (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/10/2004
] - Selezione anche tra le austriache
Selezione anche all'interno della squadra femminile austriaca: per Soelden sono sicure Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Nicole Hosp, Alexandra Meissnitzer, Eveline Rohregger e Kathrin Zettel. Domani selezione tra Karin Blaser, Selina Heregger, Michaela Kirchgasser, Brigitte Obermoser, Marlies Schild e Kathrin Wilhelm: sei atlete per altri due posti.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/09/2004
] - Ecco le squadre femminili austriache
Dopo i team maschili, presentate le squadre femminili austriache per la prossima stagione. Squadra discipline veloci&polivalenti: Karin Blaser, Michaela Dorfmeister, Renate Götschl, Selina Heregger, Martina Lechner, Alexandra Meissnitzer, Brigitte Obermoser, Eveline Rohregger, Astrid Vierthaler, Kathrin Wilhelm, Katja Wirth. Squadra discipline tecniche: Silvia Berger, Sabine Egger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Görgl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Christine Sponring, Karin Truppe, Kathrin Zettel.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/01/2004
] - Nicole Hosp: stagione finita!
La campionessa austriaca Nicole Hosp si è fratturata ieri la caviglia sinistra mentre faceva jogging, scivolando su una lastra di ghiaccio.
E' stata trasportata subito all'ospedale di Innsbruck dove è stat operata nella notte.
La Hosp era seconda nella classifica di slalom gigante e terza in slalom speciale, per lei la stagione è conclusa.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/01/2004
] - A Maribor è dominio Paerson
A Maribor, un gigante ed uno slalom speciale: in terra slovena, dominio assoluto della svedese Anja Paerson, leader incontrastata di Coppa del Mondo. Vince il gigante e lo slalom, dimostrando vuoi una classe cristallina, vuoi una determinazione d'acciaio. Tra le "porte larghe" della Slovenia, sul podio l'austriaca Michaela Dorfmeister e la spagnola Maria Josè Riendra Contreras. Indietro questa volta la competitiva compagine di Luis Prenn: Denise Karbon termina 20° e Maddalena Planatscher 26°. In slalom, sul podio con la compaesana di Ingo Stenmarkt, due austriache: Marlies Schild e Nicole Hosp. Anche oggi, le ragazze italiane non brillano. A punti, Silke Bachmann 26° e Claudia Morandini 27°. Ma in slalom, si poteva intuire...la musica è diversa rispetto al gigante. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/01/2004
] - Goergl e Hosp, nei super-g Fis di Castelrotto
A Castelrotto/Kastelruth, Alto Adige e paese natale di Denise Karbon e Peter Fill, due super-g Fis femminili. Doppietta austriaca: prima Elisabeth Goergl e nel supergigante successivo Nicole Hosp. Nella prima competizione, 3° l'azzurra Sara Vollmann, 5° Silke Bachmann e 7° Nicole Gius. Nel secondo super-g, 3° la camuna di Montecampione Elena Fanchini e 8° Nicole Gius. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/12/2003
] - Nicole Hosp. E giù il sipario sulla 3-Tre
(Madonna di Campiglio). Nicole Hosp vince l'ultimo atto della Coppa del Mondo a Madonna di Campiglio. La ventenne austriaca di Bichlbah, supera la svedese Anja Paerson, leader della classifica generale di coppa. Sul podio un'altra aquilotta d'oltre Brennero: 3° Marlies Schild. Giornata storta per le azzurre i Luis Prenn: solo Annalisa Ceresa da Gressoney, è in classifica: 23° piazza per la valdostana. Non hanno portato a termine la prima manche Claudia Morandini e Manuela Moelgg. Nicole Gius, Emmi Pezzedi e Silke Bachmann, non si sono qualificate per la seconda. Oggi, sul Canalone Miramonti, non ha corso l'atleta della Val Chiavenna Elisabetta Biavaschi: al suo posto la giovane di Tarvisio Alessia Pittin della squadra B, anche lei però non qualificata per la seconda asessione. Denise Karbon, eroe sabato scorso sulla Gran Risa, non ha concluso la seconda manche. Ora il circo rosa si sposta in Engadina, a St.Moritz, per un week-end di velocità. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/12/2003
] - Alla Paerson il primo round di Campiglio
(Madonna di Campiglio, Ita). La campionessa svedese Anja Paerson, vince il primo slalom in programma a Madonna di Campiglio sulla leggendaria 3-Tre. Con questo sigillo, si stabilisce in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo. Sul podio, anche la francese Laure Pequegnot e l'austriaca Nicole Hosp. Le azzurre non confermano il garone di sabato in Alta Badia: d'altronde, mister Luis Prenn, l'aveva detto alla vigilia: " in slalom speciale le ragazze sono più indietro rispetto al gigante, e qui a Campiglio conto su Gius, Moelgg e Ceresa". La prima, l'atleta dell'Esercito Nicole Gius da Silandro, compie un erroraccio sul muro e non si qualifica per la seconda manche: peccato, Nicole è l'azzurra più in palla tra le porte strette. Prenn, pusterese responsabile del settore delle discipline tecniche, c'aveva azzeccato su Ceresa e Moelgg, nonostante non siano nelle prime posizioni. Annalisa Ceresa, valdostana di Gressoney, termina con un più che buono 15° tempo. Manuela Moelgg, incitata al parterre dal fratello Manfred e dal fan club giunto da San Vigilio di Marebbe per la tre giorni in Val Rendena, conclude 23°. Elisabetta Biavaschi non ha concluso la prima manche; per la seconda non si sono classificate Denise Karbon, Claudia Morandini ed Emmi Pezzedi. Intanto, sempre in Trentino, a Cavalese, due giganti Fis: vittorie per le azzurre della A Maddalena Planatscher e Barbara Kleon. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/12/2003
] - Impresa in Badia: Denise in cima al mondo
(Alta Badia, Ita). “Spaghetti alla Karbonara, grazie”: ecco il primo piatto che questa sera Bode Miller, il “cow-boy che ama la pasta”, ha ordinato per la cena al suo chef personale che lo segue nelle trasferte europee. Domani infatti, dopo le dame dello sci, sarà la volta dei cavalieri del gigante ad affrontare la Gran Risa. Oggi, sui muri leggendari dell’Alta Badia, una piccola azzurra da Castelrotto, ha scritto una pagina sensazionale della storia dello sci alpino italiano, disegnando linee tanto dolci quanto efficaci. Disegni morbidi ed armoniosi su una Gran Risa non particolarmente vetrificata dal ghiaccio e abborbidita dagli organizzatori, non scarabocchi. Anja Paerson in primis e le altre big del gigante femminile, semmai hanno faticato parecchio nell’olimpo del gigante. Denise Karbon, ventiquattro anni, cugina del giovane poliedrico Peter Fill e già argento ai Mondiali di St.Moritz, coglie il primo successo nel circo rosa nella gara che recuperava la tappa ceca di Slpinderuv Mlyn. Denise, che scia per il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, è stata protagonista di un’immensa seconda manche, dopo il 5° tempo della prima sessione. Aveva paura di “sentire” la gara, temeva le solite paturnie che anche le più grandi hanno prima di lasciarsi alle spalle il cancelletto di partenza. Alla faccia…Invece, determinazione, classe e fluidità: ecco i tre elementi che hanno portato al trionfo lo “scricciolo” della compagine di Luis Prenn. Dopo i podi della scosra stagione a Semmering, Are, Lillehammer e dopo il 3° posto di fine novembre a Park City, è arrivata la prima grande vittoria, che fissa definitivamente la Karbon tra le più forti interpreti al mondo della specialità. Ma non c’è solo Denise nella grande giornata sulla Gran Risa. La valanga rosa di Luis Prenn, festeggia anche l’ottimo 5° posto della slalomista Nicole Gius, altaotesina di Silandro. Se scia così, sul Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio negli slalom di martedì e mercoledì, può darci sicuramente ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/11/2003
] - Anja troppo gigante. Denise alla grande sul podio
(Park City, Utah). Grande Denise Karbon: l'altoatesina di Castelrotto, cugina di Peter Fill e già d'argento ai Mondiali di St.Moritz, si porta a casa il 4° podio della carriera. Sulla neve polverosa di Park City e su un tracciato non particolarmente difficile, segna il 3° tempo finale, candidandosi tra le big del circo rosa circa le porte larghe del gigante. La gara è stata vinta in maniera devastante da Anja Paerson: la fuoriclasse è su un altro pianeta quando si affronta questa specialità. Sul podio, 3°, l'austriaca Nicole Hosp, che sembra aver definitivamente smaltito i postumi della caduta di Soelden. Tra le azzurre, brilla Manuela Moelgg: finisce 12° la neanche ventunenne ladina e sorella dello slalomista Manfred. Daniela Merighetti è 19°: la "Dada" da Brescia, scarabocchia sul muro centrale e non riesce in una rimonta modello Are come l'anno scorso. Comunque c'é. A punti anche Barbara Kleon da Bressanone, 25°. Maddalena Palnatscher, Nicole Gius e Silke Bachmann, non si sono qualificate per la seconda; Alexandra Coletti non ha portato a termine la prova. Domani lo slalom: l'atleta di punta in casa Italia è sicuramente Nicole Gius. Curiosità, su come si comporterà fra i apli stretti la piccola grande Karbon. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/11/2003
] - Nicole Hosp rientra a Park City
L'austriaca Nicole Hosp, infortunatasi durante il gigante di Soelden il 25 ottobre, tornerà in pista per le gare di Park City. L'atleta biancorossa, si è allenata in questi giorni a Kitzsteinhorn insieme al fido coach Herbert Mandl. Pur non essendo in condizione ottimale, l'austriaca - bronzo in slalom e argento in combinata ai Mondiali di St.Moritz - si dice comunque pronta per gareggiare nello Utah. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/10/2003
] - Hosp fuori due mesi. Roberto, operazione riuscita
L'austriaca Nicole Hosp dovrà stare fuori due mesi, a causa della caduta di sabato a Soelden. Anche se non sarà necessaria l'operazione, l'atleta d'oltre Brennero ha subito una lesione ai legamenti del ginocchio sinistro. Inoltre, Alessandro Roberto è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per la ricostruzione del tendine rotuleo sinistro. L'operazione è perfettamente riuscita. L'intervento è stato effettuato a Milano presso la clinica "Madonnina" dal Presidente della Commissione Medica Fisi, Dott. Herbert Schoenhuber. "Branda", gigantista del gruppo sportivo dell'Esercito, riprenderà a sciare fra tre mesi. Il ventiseienne di Santhià era caduto rovinosamente domenica a Soelden sul ripido muro del Rettenbach. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/10/2003
] - Austria, Francia, Germania, Usa: nomi per Soelden
Tutto pronto in "House-Austria", per i giganti di apertura di Soelden: alle 9.45 di sabato 25, si butteranno dal cancelletto le seguenti ragazze d'oltre Brennero: Hosp, Dorfmeister, Meissnitzer, Obermoser, Berger, Gotschl, Schild, Heregger, Wilhelm. Tra gli uomini, il gran capo Huns Pum, ha convocato: Eberharter, Maier, Gruber, Knauss, Mayer, Raich, Reichelt, Schilchegger, Schoenfelder, Schifferer, Gorgl. Gli uomini francesi: Covili, Vidal, Piccard, De Tessieres, Rech, Burtin, Richard. Oltre a Millet, anche lo slalomista Gaetan Llorach si è infortunato, durante un allenamento sul ghiacciaio svizzero di Saas Fee. A Tignes, invece, sono state effettuate le selezioni tra le ragazze transalpine: Montillet, Pequegnot, Pascal, Lazier, Peltier, Duvillard. Assente in quanto infortunata la Jacquemod. Il team statunitense, selezionerà il 7° posto in questi giorni. Intanto, gareggeranno sicuramente tra gli uomini: Miller, Schlopy, Rahlves, Vonn, Spencer, Marshall (campione in carica Nor-Am). Tra le ragazze, sicure Lalive, Koznick, Clark, Schleper, Kelley (all'esordio nella massima serie dopo la vittoria nella classifica di gigante Nor-Am). Tre atlete per una maglia: Stiegler, Ludlow, Richardson. Infine, le convocazioni delle tedesche: Ertl, Gerg, Riesch, Hoelzl. Il 5° posto spettante, in seguito ad un'imminente selezione interna. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/02/2003
] - Combinata alla Kostelic. Schieppati su Fill
Janica Kostelic, si porta a casa (per lei e per la Croazia), la prima medaglia d'oro: nonostante un forte dolore al ginocchio destro che la fa zoppicare vistosamente, riesce nell'impresa di vincere il titolo della combinata. Salterà comunque per precauzione il gigante, e probabilmente la rivedremo nello speciale di sabato. Dopo la fine delle competrizioni iridate, comunque, andrà a Basilea per operarsi al menisco destro. Tornerà per le finali svedesi di Are, in cui cercherà di difendere il suo primato, per sua fortuna quasi incolmabile. Nonostante l'oro conquistato, la ventunenne di Zagabria, dice di preferire il circuito della Coppa del Mondo, in quanto i Campionati Mondiali le sembrano sovente lotterie che non dimostrano i valori effettivi. Sul podio con la Kostelic, troviamo una Nicole Hosp d'argento, e dopo l'austriaca, la svizzera Marlies Oster che acciuffa il bronzo. Per le azzurre le delusioni continuano: Isolde Kostner non ha preso parte alla combinata, e Karen Putzer, dopo il 23° posto nella libera, ha rifiutato di fare lo slalom per andare a fare pali con il suo allenatore Platter in vista del gigante. All'altoatesina di Nova Levante, sembra essere andato via il suo classico sorriso: sembra stanca, vediamo se farà bene fra le porte larghe, specialità in cui ha conquistato questa stagione due vittorie.
Intanto Alberto Tomba è arrivato a St.Moritz: ha fiducia nella seconda settimana dei Mondiali, e punta tutto su Blardone (a cui augura la prima medaglia come successe a lui nel gigante iridato di Crans Montana nel 1987) e su Giorgio Rocca per lo slalom. Tra l'altro, si è parlato anche di un possibile inserimento nei quadri delle squadre nazionali, per dare una mano ai ragazzi azzurri negli allenamenti. Vedremo in futuro, se questa collaborazione con la Fisi si verificherà.
Infine, Gustav Thoeni e Flavio Roda, hanno scelto il quarto gigantista per mercoledì. Dopo Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli e Arnold Rieder, ecco Alberto Schieppati. "Schiep", ha ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/12/2002
] - La Putzer fa la gigante anche a Semmering.
Oramai Karen Putzer è, se non la più forte, un’atleta di punta del gigante rosa. Dopo il trionfo fra le porte larghe in Val d’Isere, nell’austriaca Semmering, Karen bissa il successo con una prova superlativa. La ventiquattrenne sud-tirolese di Nova Levante, è impeccabile nel far filare lo sci e nel dosare la presa di spigolo. Viene fuori un altro capolavoro, e la Putzer, bisogna incominciare a dirlo, se inizia a vincere con continuità, vista la sua giovane età, può senz’altro regalarci un’infinità di emozioni. Quest’anno, più che la tecnica, è migliorata dal punto di vista mentale: è più aggressiva, e scia sempre attaccando. Supera Janica Kostelic, e l’Italia si riprende la rivincita per la beffa consumata nello slalom maschile del Sestriere. Due settimane fa, Giorgio Rocca è stato battuto dal fratello dell’atleta croata per la miseria di un centesimo. Dopo il primo posto di Karen, che avrà fatto impazzire di gioia mamma Olga e papà Adolf, 3° piazza per Denise Karbon. Denise, che fatto lo stesso tempo dell’austriaca Nicole Hosp, è al primo podio in Coppa del Mondo. Ventiduenne di Castelrotto, rappresenta un'altra conferma dell’ottimo stato di salute dello sci rosa. (continua)
|
|
|
|
|
|
|
Prima |
Prossima >> |
< Precedente |
Ultima
|
|
|
|