separatore
icona fisi  
 icona fantaski titoletto linguaicona italia icona bandiera italia icona bandiera svizzeraicona bandiera inglese icona bandiera inglese icona bandiera americanatitoletto tedesco icona bandiera germania icona bandiera austria icona bandiera svizzeratitoletto francia icona bandiera francia icona bandiera svizzera 
fantaski_header
icona baffo fantaski titoletto home icona baffo fantaski titoletto cosa fantaski icona baffo fantaski titoletto faq help icona baffo fantaski titoletto regolamento icona baffo fantaski titoletto forum icona baffo fantaski titoletto fotogallery  
lunedì 16 giugno 2025 - ore 05:24 
banner 120x90
titoletto coppa del mondo
separatore
titoletto coppa fantaski
separatore
titoletto gioca fantaski
- RICERCA NELLE NOTIZIE

" Zubcic " è presente in queste 185 notizie:

Prima  | Prossima >>< Precedente | Ultima
[ 16/04/2025 ] - I croati per la stagione 2025/2026
Anche in questa stagione la federsci croata CROSKI è la prima in assoluto ad annunciare le squadre per la prossima stagione, già a metà aprile.La piccola nazionale balcanica ha ottenuto ottimi risultati nella scorsa stagione: grazie a Zrinka Ljutic la coppa di slalom è tornata in patria 19 anni dopo Janica Kostelic; complessivamente i croati hanno conquistato 704 punti nel circuito maschile e 842 nel femminile, per un totale di 1546 punti che valgono l'11/o nella coppa generale per nazioni.In totale gli atleti croati hanno conquistato 6 podi, come nella precedente stagione.Nella stagione 2024/2025 ci saranno 10 atleti nelle squadre nazionali, ovvero la nazionale dello scorso anno con l'inserimento di due giovani.Nazionale A femminile: Zrinka Ljutic e Leona PopovicNazionale A maschile: Filip Zubcic, Istok Rodes e Samuel KolegaNazionale B maschile: Tvrtko Ljutic, Ziggy Vrdoljak, Roko BegovicNazionale C: Hrvoje Ljutic e Pia VucinicTvrtko, classe 2002, è fratello maggiore di Zrinka (2004) e di Hrvoje (2007). (continua)

[ 26/03/2025 ] - Finali 2025, gigante: Meillard davanti a Braathen a metà gara.DeAlip 7
Loic Meillard guida la classifica dopo la prima (lunghissima) manche, chiusa in 1:10.35, con 53 centesimi su Lucas Pinheiro Braathen e 65 su Kristoffersen.L'elvetico è in gran forma e si vede, con il miglior parziale nel primo, terzo e ultimo settore, mentre Braathen cerca la prima vittoria con la bandiera del Brasile.Pista difficile e tracciatura (croata) stretta, come per il gigante femminile.I tre sono in lotta anche per il secondo e terzo gradino del podio della classifica finale di gigante.Più attardato il pettorale rosso e già vincitore della coppa di specialità Marco Odermatt, sesto e staccato di 98 centesimi, a causa di un grave errore dopo il primo ripido.Escono Steen Olsen (che rischia il podio di specialità), Aerni, Von Allmen e il campione del mondo Jr Flavio Vitale.ITALIA - Alex Vinatzer non ha preso il via per risparmiare le energie per lo slalom finale, dunque unico azzurro al via è Luca De Aliprandini, al momento 7/o a +1.03, pari merito con Zubcic.Seconda manche alle 19. (continua)

[ 16/03/2025 ] - Finali 2025: tutti i qualificati in slalom
Con lo slalom di Hafjell si chiude la stagione regolare della specialità per l'edizione 2024/2025 della Coppa del Mondo, prima dell'ultima gara alle Finali di Sun Valley.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Slalom maschile: Henrik Kristoffersen, Loic Meillard, Clement Noel, Timon Haugan, Atle Lie Mcgrath, Lucas Pinheiro Braathen, Fabio Gstrein, Tanguy Nef, Manuel Feller, Linus Strasser, Steven Amiez, Albert Popov, Samuel Kolega, Daniel Yule, Dave Ryding, Kristoffer Jakobsen, Alex Vinatzer, Benjamin Ritchie, Victor Muffat-Jeandet, Filip Zubcic, Armand Marchand, Paco Rassat, Dominik Raschner, Michael Matt, Johannes Strolz.Oltre al Campione Mondiale Jr Theodor Braekken (NOR), si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi al momento: Marco Odermatt, Franjo Von Allmen, Alexis Monney, Dominik Paris, Stefan RogentinKristoffersen guida la classifica con 612 punti, è in lotta con Loic Meillard (-47) e Clement Noel (-86).  (continua)

[ 15/03/2025 ] - Finali 2025: tutti i qualificati in gigante
Con il gigante di Hafjell si chiude la stagione regolare della specialità per l'edizione 2024/2025 della Coppa del Mondo, prima dell'ultima gara alle Finali di Sun Valley.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Gigante maschile: Marco Odermatt, Henrik Kristoffersen, Alexander Steen Olsen, Loic Meillard, Lucas Pinheiro Braathen, Thomas Tumler, Filip Zubcic, Zan Kranjec, Stefan Brennsteiner, Luca De Aliprandini, River Radamus, Atle Lie McGrath, Patrick Feurstein, Timon Haugan, Thibaut Favrot, Joan Verdu, Leo Anguenot, Sam Maes, Marco Schwarz, Luca Aerni, Alex Vinatzer, Raphael Haaser, Gino Caviezel, Anton Grammel, Alexander SchmidOltre al Campione Mondiale Jr Flavio Vitale (FRA), si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi al momento: Franjo Von Allmen, Alexis Monney, Dominik Paris, Stefan RogentinMarco Odermatt ha già vinto matematicamente la coppa di specialità, e guida la classifica con 500 punti; lotta aperta per il secondo posto con Kristoffersen (-106), Steen Olsen (-154), Meillard (-166). (continua)

[ 15/03/2025 ] - Hafjell: a Meillard il gigante, a Odermatt le Coppe
Terzo dopo la prima manche, Marco Odermatt vuole il risultato grosso e lo vuole subito: nella seconda manche spinge al massimo e fa il secondo miglior tempo (solo Grammel meglio di lui, ma oltre 20 numeri prima) conquistando un secondo posto che vale triplo, vale il podio n.87 della carriera, vale la quarta Coppa di Gigante consecutiva (raggiunge Tomba e Von Gruenigen) e la quarta Sfera di Cristallo consecutiva (raggiunge Thoeni, Maier e Zurbriggen).Numeri e record che vengono riscritti ad ogni gara o quasi grazie al fenomeno di Buochs, che trascina tutta la squadra in una stagione che sta diventando leggenda per i colori rossocrociati: oggi vince Loic Meillard in 2:18.20, quinto successo in carriera, già primo dopo la prima manche dosando con sapienza potenza e leggerezza, secondo Odermatt a 14 centesimi e terzo Thomas Tumler a 23 centesimi.Per Tumler, classe 1989, è il quinto podio in carriera, il secondo stagionale dopo l'incredibile vittoria di Beaver Creek, in quella che è destinata a diventare la usa miglior stagione di sempre.In velocità la tripletta elvetica non fa più notizia, ma in gigante mancava da oltre 40 anni...Alle spalle dei tre elvetici, già in testa dopo la prima frazione, si scatena la battaglia per le altre posizioni, con Pinheiro Braathen che nella sua "ex" Norvegia si ferma ai piedi del podio a +0.56 in rimonta di una posizione, davanti al primo norge Steen Olsen, staccato di 69 ventesimi.Sesto posto per Brennsteiner a +0.82, poi Radamus 7/o a +1.50, Zubcic 8/o a +1.16. Seguono tre atleti che fanno segnare il loro miglior risultato in carriera: il belga Sam Maes è 9/o a +1.68, in rimonta di 11 posizioni, il tedesco Grammel - alla ricerca del pass per le Finali - è 10/o a +1.69, in rimonta di 15 posizioni grazie al miglior tempo di manche, infine il giovane talento transalpino Elezi Cannaferina è 11/o in rimonta di 12 posizioni.Non chiude la prova il Campione del Mondo Haaser che era ottavo dopo la prima manche, mentre fa malissimo Henrik ... (continua)

[ 15/03/2025 ] - Hafjell: Meillard guida il gigante, DeAlip 13/o
Tre svizzeri davanti a tutti dopo la prima manche del gigante di Hafjell, penultimo appuntamento tra le porta larghe per la stagione 2024/2025.Partito con il #1 Loic Meillard scia con il perfetto mix tra leggerezza e potenza, gestendo al meglio le pressioni sulla neve nordica, che alcuni atleti top - come Kristoffersen - hanno faticato ad interpretare.Alle sue spalle ci sono Tumler (+0.08) e Odermatt (+0.30), a giocarsi il podio, che è distante due decimi per la coppia Brennsteiner (+0.51) e Braathen (+0.53).Rimangono sotto il secondo Steen Olsen (+0.63), il migliore tra i padroni di casa, e Radamus (+0.76), poi i tempi si alzano decisamente con Haaser 8/o a +1.11, Zubcic 9/o a +1.18 e McGrath 10/o a +1.25.Come accennato prima manche negativa per Kristoffersen che chiude 15/o a +1.48, unico ancora in lotta per la coppa di disciplina, che Odermatt potrebbe vincere già oggi.ITALIA - Prima manche che gli azzurri faticano ad interpretare: Luca De Aliprandini è 13/o a +1.43, con 3/4 decimi presi in ciascuno dei 4 settori; Filippo Della Vite è 23/o a +1.93, ed è in piena lotta per entrare nei top25 della classifica di specialità e strappare un pass per le Finali di Sun Valley.Male Vinatzer che dopo i primi 50 è 30/esimo e a rischio qualifica; non si qualificano Borsotti e Franzoni.Seconda manche alle 12.30 (continua)

[ 14/02/2025 ] - Saalbach 2025: Haugan in testa al gigante, De Aliprandini sesto
Sarà una seconda manche ad altissima intensità a Saalbach 2025: il norvegese Timon Haugan guida la classifica dopo la prima manche del gigante maschile, avendo chiuso in 1:21.10 una lunga manche sulle onde della Schneekristall.I primi 10 sono racchiusi in 99 centesimi, i primi 4 in 45, dunque lotta aperta per le medaglie: il più vicino è Loic Meillard staccato di soli 2 centesimi, poi il favorito n.1 Marco Odermatt a +0.24, ancora Norvegia con Steen Olsen 4/o a +0.45.Ottimo quinto tempo a +0.62 per Raphael Haaser (oggi al posto di Feller), che con il #22 e la spinta del pubblico di casa si inserisce nella lotta per il podio, subito davanti alla coppia Tumler-De Aliprandini a +0.63.Bravo il trentino a rimanere vicino ai migliori nel primo e terzo settore.Attenzione a Schwarz 8/o a +0.87, mentre Kristoffersen accusa 88 centesimi di cui 55 nel finale di una manche molto esigente per le energie fisiche.Tra gli atleti del primo gruppo deludono Zubcic 12/o a +1.13 e Kranjec 14/o a +1.21; ci si aspettava di più anche da Braathen a +1.94.ITALIA - Solo Luca De Aliprandini trova ritmo e giusta dose di aggressività su questa neve e su questo tracciato: Vinatzer senza commettere errori accusa +2.13, Della Vite scia bene in alto ed è tra i migliori nel secondo settore, poi a metà manche sbaglia, allunga la linea e quasi si ferma perdendo tutta la velocità e chiude a 3 secondi.Deve ancora scendere Franzoni con il #44.Seconda manche alle 13.15. (continua)

[ 13/02/2025 ] - Saalbach 2025, De Aliprandini: "sono carico per fare qualcosa di bello
Siamo alla penultima gara maschile di questo Mondiale: ora tocca ai gigantisti scendere in pista, e per alcuni specialisti è la prima gara della rassegna.Aprirà le danze Alexander Steen Olsen, pettorale #1, seguiranno poi Meillard #2, Kranjec #3, Zubcic #4, Odermatt #5, Kristoffersen #6 e Tumler #7 a chiudere il primo gruppo di merito.Nel secondo lotto dei migliori gigantisti ci sono poi Tumler #7, Favrot #8, Schwarz #9, De Aliprandini #10, Haugan  #11, McGrath #12, Verdu #13, Radamus #13 e Brennsteiner #15."Tutta la preparazione è andata molto bene - spiega il 34enne trentino, argento mondiale a Cortina 2021 -  quest'anno è andato tutto per il meglio. Mi sento bene, ad eccezione di un leggero stato influenzale che mi ha preso nelle ultime ore e che spero di abbattere. Comunque sono carico per la gara e spero di riuscire a fare qualcosa di bello.Ho un buon feeling con i materiali e sono migliorato molto sul medio-facile, dove nel passato facevo un po' di fatica.Qui la pista è tutta da spingere, quindi – se la neve terrà – penso di poter giocare le mie carte al meglio.""E' prevista un po' di neve, ma penso che la pista sarà in ottime condizioni in ogni caso. Io mi concentro sulla partenza e poi cercherò di fare il meglio possibile."Il primo dei nostri sarà Luca De Aliprandini, poi Alex Vinatzer scenderà con il #17, Filippo Della Vite con il #23 e infine Giovanni Franzoni con il #44.100 gli atleti in partenza, di cui 50 qualificati grazie alla WCSL, 25 grazie alla manche di qualifica che si è svolta giovedì mattina, e altri 25 selezionati in base alle nazioni che non hanno avuto almeno un rappresentante; l'ultima al via sarà Isaac Lee da Hong Kong.Lo start è previsto per le 9.45, con diretta su RaiDue ed Eurosport. Seconda manche alle 13.15. (continua)

[ 12/01/2025 ] - Fantaski Stats - Adelboden 2025 - gigante maschile
17/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 9 giganti della stagione 55/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2024: 1) Odermatt M. 2) Kilde A. A. 3) Zubcic F. 2023: 1) Odermatt M. 2) Kristoffersen H. 3) Meillard L. 2022: 1) Odermatt M. 2) Feller Ma. 3) Pinturault A. 2021: 1) Pinturault A. 2) Zubcic F. 3) Meillard L. 2021: 1) Pinturault A. 2) Zubcic F. 3) Odermatt M. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Marco Odermatt (4); Alexis Pinturault (3); Benjamin Raich (3); Hermann Maier (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); Marc Girardelli (2); 42/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 26/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (NED) - 32; Marco Odermatt (SUI) - 26; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 78/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 38/o in gigante 206/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 71/a in gigante per Loic Meillard è il 26/o podio della carriera, il 12/o in gigante per Luca De Aliprandini è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante l'ultima doppietta per Svizzera in questa specialità è stata a Saalbach 2023/2024 l'Italia ha conquistato 97 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 266; Italia 97; Austria 78; Croazia 45; Francia 42; Norvegia 40; Germania 35; U.S.A. 34; Andorra 32; Slovenia 18; Belgio 13; Estonia 6; Lukas Feurstein (AUT) è partito con il pettorale 47 chiudendo in 17/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.4 [#11] - 1989 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.11 [#28] - 2001 ; Lukas Feurstein (AUT) pos.17 [#47] - 2001 ; Noel Zwischenbrugger (AUT) pos.22 [#42] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Jonas Stockinger (GER)[pos.18], Patrick Kenney (USA)[pos.23],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o ... (continua)

[ 12/01/2025 ] - Odermatt trionfa ad Adelboden davanti a Meillard e DeAliprandini!
Il catino di Adelboden è una bolgia, il pubblico vuole che sia un elvetico a conquistare il campanaccio simbolo di uno dei giganti più belli del circuito.Nella prima manche Loic Meillard ha chiuso davanti a tutti, e il nostro De Aliprandini 12/o a +1.40.Nella seconda il trentino mette in pista una manche superlativa, veloce in alto, devastante sul muro, tanto da arrivare con oltre 1 secondo su Haugan.Uno dopo l'altro tutti scivolano alle spalle di DeAlip, compreso Tumler (che era quinto) e McGrath (che era quarto ed esce).A quel punto mancano solo i migliori tre: Odermatt, Kristoffersen e Meillard, in ordine di uscita dal cancelletto.Odermatt su De Aliprandini parte con 1.06, scia con grande intelligenza tattica, mette giù le punte e chiude con 69 centesimi sull'azzurro.Mancano solo Kristoffersen e Meillard, e la pressione si sente, eccome.Il norvegese ha solo 7 centesimi su Odermatt, deve spingere, si inclina troppo, tocca con la scarpa il manto nevoso ed esce dopo poche porte (prima uscita stagionale per lui).Dunque podio certo per De Aliprandini, il secondo della carriera, e torna il tricolore sulla Chuenisbaergli che mancava da 13 anni, dal terzo posto di Max Blardone del 2012, ultimo a salire sul podio in gigante sulla ChuenisbaergliManca solo Loic Meillard: arriva a metà manche con ancora 26 centesimi sul suo capitano, si affaccia sul muro dove la bolgia del catino di Adelboden è in delirio perchè sogna la doppietta rossocrociata, poco importa chi sarà primo chi sarà secondo.Meillard arriva sul muro ancora in vantaggio ma perde terreno nell'ultimo settore e chiude secondo a 2 decimi.E' il quarto successo di fila per Odermatt, come Stenmark, è il 42/o sigillo in CdM di cui 26 in gigante.Impressionante Odermatt, eccellente Meillard, ottimo Tumler per una gran giornata rossocrociata, ma la in mezzo si infila il nostro Luca.Non sorride la Norvegia: nella seconda escono Steen Olsen, McGrath e Kristoffersen (oltre a Ford e purtroppo il nostro Borsotti).TOP10 - ... (continua)

[ 11/01/2025 ] - Noel brucia Braathen per due centesimi e vince lo slalom di Adelboden
Il vincitore della coppa di slalom 2024 Manuel Feller era in rampa di lancio per la prima vittoria stagionale avendo chiuso la prima manche davanti a tutti, dopo un inizio di stagione travagliato con 3 uscite, un quarto posto in Val d'Isere e un settimo in Alta Badia.Ma l'austriaco si perde nella nebbia di Adelboden: spinge nel primo settore e perde poco, arriva a metà con 3 decimi di ritardo, prima ancora del muro inforca ed esce.E così è Clement Noel ad alzare le braccia al cielo per la tredicesima volta, in questa specialità che ad ogni singola gara è una girandola di emozioni e di sorprese.Clement arriva a metà manche con due centesimi di vantaggio, commette un errore, rimane comunque davanti e infine arriva sul traguardo con soli due centesimi di vantaggio su Lucas Pinheiro Braathen.Il francese torna ad esultare come a Levi e a Goergl, si mette alle spalle l'uscita di Campiglio e quel infortunio nel gigante della Val d'Isere.Non aveva mai vinto ad Adelboden e con questi 100 punti torna in piena corsa per la coppa di specialità a 35 lunghezza da Kristoffersen, mentre il pettorale rosso Meillard scivola in terza posizione avendo inforcato nella prima manche.Nella prima manche si era capito che sarebbe stata una gran giornata per Pinheiro Braathen: con il #19 si inserisce in quinta posizione, nella seconda scia con solidità, e regala al Brasile il primo podio della storia in slalom.Strasser, secondo dopo la prima manche, non è così convincente nella seconda e perde due posizioni, scivolando ai piedi del podio a +0.97.Terzo gradino del podio per Kristoffersen (+0.14) che è il più costante e solido del primo gruppo di merito e infatti è il nuovo pettorale rosso con 375 lunghezze.Vicinissimi quindi i primi tre, chiusi in 14 centesimi.Quinto posto per un ritrovato Gstrein a +1.25, miglior risultato in carriera, poi Amiez 6/o a +1.36, Zubcic 7/o a +1.55, Nef 8/o a +1.58, Matt 9/o a +1.59, Rochat (dopo 5 uscite consecutive) è 10/o a +1.70.AZZURRI -  Il migliore oggi è ... (continua)

[ 08/01/2025 ] - Campiglio si tinge di bianco, verde e rosso: vince il bulgaro Popov!
"Evviva l'Italia, Evviva la Bulgaria" cantavano Elio e Le Storie Tese: esattamente 45 anni fa il bulgaro Peter Popangelov conquistava la prima e ultima vittoria bulgara in Coppa del Mondo, nello slalom di Lenggries (Germania) del 8 gennaio 1980.Questa sera in Italia, sullo splendido Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio, risuona l'inno bulgaro grazie ad Albert Popov, che vince per la prima volta in carriera dopo il terzo posto conquistato nel febbraio 2023 a Palisades Tahoe.Popov fa un capolavoro nella seconda manche ma già nella prima è ottimo con il #20 a inserirsi in 8/a posizione a +1.08. Nella manche decisiva scia con grande precisione sul muro e chiude in 1:45.22, ma ci sono ancora 7 atleti da battere.Scende Matt ed esce, scende Amiez ma rimane staccato di 64 centesimi (sarà quarto), scende Kolega e - galvanizzato dalla vittoria della connazionale Ljutic - chiude a +0.46, ottimo.E' podio per Popov ma mancano Meillard e Mcgrath, rispettivamente secondo e leader nella prima manche: l'elvetico è veloce in alto ma perde molto sul muro, e chiude alle spalle di Popov per 44 centesimi.McGrath va per la vittoria: parte con oltre un secondo di margine che diventano 1.21 dopo il primo intermedio, ma subito dopo - clamorosamente - inforca!Scoppia la gioia di Popov al parterre, si festeggia nella natia Sofia e a Bansko, suo main sponsor e principale località bulgara, ma si esulta anche in Croazia che con Kolega trova un podio che mancava dal dicembre 2021 grazie a Filip Zubcic."E' un sogno che diventa realtà - dice Popov al parterre - ho aspettato tanto questo momento. Sono contento che sia successo qui, amo Madonna di Campiglio, amo questa pista e ringrazio il pubblico. Aver vinto a inizio gennaio? Bellissimo, grazie a tutto il mio team e alla mia famiglia e lo dedico a mia figlia."Kristoffersen recupera 4 posizioni e chiude 5/o a +0.74, poi Strasser, Yule e l'americano Ritchie che rimangono sotto al secondo.Il Canalone non perdona e nella seconda manche escono 9 ... (continua)

[ 23/12/2024 ] - L'Alta Badia è ancora di Odermatt. Vinatzer rimonta fino al 8/o posto
Marco Odermatt ha vinto il gigante dell'Alta Badia per la quinta volta negli ultimi quattro anni grazie ad una gran seconda manche che gli permette non solo di risalire due posizioni ma di infligger distacchi pesanti a tutti.L'elvetico doma la Gran Risa sciando divinamente sul muro, ventiquattrore dopo aver vinto la discesa della Val Gardena, primo di sempre a riuscire nell'impresa.E questo successo, il n.41 della carriera, lo fa diventare l'elvetico di maggior successo nella storia, superando una leggenda come Pirmin Zurbriggen, e il 25/o in gigante, staccando Ted Ligety e arrivando a -6 da Marcel Hirscher.Splendido secondo posto per Leo Anguenot, primo podio in carriera, bravissimo nella prima manche ad inserirsi al 9/o posto con il #24, in un momento in cui era difficile fare il tempo, e nella seconda mette insieme una manche solida a soli 2 decimi da Odermatt.Terzo gradino del podio per Steen Olsen a +0.88, poi Zubcic che dal primo posto della prima manche scivola ai piedi del podio, prendendo oltre un secondo nella manche decisiva.Ottima prova di Haugan 5/o a +1.03, ancora Norvegia al sesto posto con McGrath 6/o a +1.25 e tre posizioni più in la Kristoffersen 9/o a +1.99, perdendo 5 posizione a causa.La in mezzo si infila Alex Vinatzer: il gardenese rimonta 16 posizioni grazie al terzo tempo di manche a soli 9 centesimi da Odermatt."Bello perchè sono riuscito a fare quello che volevo in questa seconda manche - spiega Alex  - Dopo la prima ero infuriato e mi sono detto che avrei dovuto fare di più nella seconda: ero stato troppo attento, timoroso, quasi fossi ad un corso maestri. Serviva tirare fuori tutta la grinta e sono contento di averlo fatto; mi spiace non aver sciato al meglio nel pianetto finale. Per ora va bene così."Due errori, uno per manche, per Luca De Aliprandini, che chiude 13/o a +2.22: "Non posso dire di aver fatto una brutta manche, peccato per quell’errore, altrimenti potevo essere vicino a Vinatzer. La visibilità non è perfetta, gli sci ... (continua)

[ 23/12/2024 ] - Fantaski Stats - Alta Badia 2024 - gigante maschile
11/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 9 giganti della stagione 50/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2023: 1) Odermatt M. 2) Schwarz M. 3) Kranjec Z. 2023: 1) Odermatt M. 2) Zubcic F. 3) Kranjec Z. 2022: 1) Odermatt M. 2) Kristoffersen H. 3) Kranjec Z. 2022: 1) Braathen L. 2) Kristoffersen H. 3) Odermatt M. 2021: 1) Odermatt M. 2) De Aliprandini L. 3) Schmid A. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Marco Odermatt (5); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Henrik Kristoffersen (2); Ted Ligety (2); Michael Von Gruenigen (2); 41/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 25/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (NED) - 32; Marco Odermatt (SUI) - 25; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 77/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 37/o in gigante 204/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 70/a in gigante per Leo Anguenot è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Alexander Steen Olsen è il 4/o podio della carriera, il 3/o in gigante il miglior azzurro è Alex Vinatzer, 8/o in 2.33.39, pettorale #18 l'Italia ha conquistato 52 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 181; Svizzera 157; Francia 118; Italia 52; Croazia 50; Slovenia 36; Austria 35; Germania 24; U.S.A. 16; Slovacchia 13; Canada 11; Estonia 11; Brasile 9; Svezia 5; Anton Grammel (GER) è partito con il pettorale 54 chiudendo in 11/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Luca De Aliprandini (ITA) pos.13 [#14] - 1990 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.3 [#6] - 2001 ; William Hansson (SWE) pos.28 [#35] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Leo Anguenot (FRA)[pos.2], Anton Grammel (GER)[pos.11], Andreas Zampa (SVK)[pos.18], Diego Orecchioni (FRA)[pos.27],; Tutti i risultati azzurri ... (continua)

[ 22/12/2024 ] - Alta Badia: Zubcic guida la gara, DeAlip 13/o
Filip Zubcic guida la classifica dopo la prima manche sulla 'Gran Risa' dell'Alta Badia, tracciato bellissimo e impegnativo, che il croato ha chiuso in 1:16.08.I primi 4 in classifica sono tutti del primo gruppo e sono racchiusi in 3 decimi : il norvegese Steen Olsen, che aveva saltato la Val d'Isere per curare il ginocchio, è vicinissimo a 5 centesimo con il miglior parziale nel secondo settore, poi c'è Odermatt a +0.19, certamente in lotta per la vittoria ma non dominante come in altre manche; infine c'è Kristoffersen a +0.29, costante ad alto livello.Ottimo Timon Haugan con il #16 si inserisce in quinta posizione a +0.44, molto bene anche il rientrante Marco Schwarz a +0.69, ancora Norvegia (4 nei 10) con McGrath 7/o a +0.72.Rimane sotto il secondo (8 decimi) anche Kranjec ottavo.Il primo azzurro è De Aliprandini che chiude 13/o a +1.34, il trentino scia bene in alto vicinissimo ai migliori, dopo 30 secondi inforca una porta con la parte alta del busto e va in rotazione quasi fermandosi.Difficile fare il tempo con pettorali più alti perchè la pista è andata segnandosi, e le difficoltà sono aumentate tra pendenza e terreno mosso e nervoso.Ci ha provato Lucas Pinheiro Braathen che con il #21 è 19/o a +1.69, sicuramente ci proverà nella seconda a proseguire la sua marcia di avvicinamento ai pettorali bassi; ci è riuscito solo Anguenot che con il #24 ha chiuso con il nono crono a +0.84.Si qualifica anche Vinatzer 23/o a +2.04, fuori dai top30 Zingerle e Talacci, mentre non chiudono la prova Borsotti e Della Vite.Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 15/12/2024 ] - Fantaski Stats - Val d Isere 2024 - slalom maschile
8/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 12 slalom della stagione 67/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Braathen L. 2) Feller Ma. 3) Meillard L. 2021: 1) Noel C. 2) Jakobsen K. 3) Zubcic F. 2019: 1) Pinturault A. 2) Myhrer A. 3) Gross S. 2017: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Myhrer A. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Horoshilov A. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (7); Marco Odermatt (4); Alexis Pinturault (4); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Henrik Kristoffersen (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Stefan Eberharter (3); Helmut Hoeflehner (2); Kjetil Jansrud (2); Benjamin Raich (2); 31/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 24/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (NED) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 29; Henrik Kristoffersen (NOR) - 24; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 89/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 54/o in slalom 189/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 47/a in slalom per Atle Lie Mcgrath è il 12/o podio della carriera, il 8/o in slalom per Loic Meillard è il 23/o podio della carriera, il 8/o in slalom l'ultima doppietta per Norvegia in questa specialità è stata a Wengen 2023/2024 il miglior azzurro è Tobias Kastlunger, 7/o in 1.37.53, pettorale #34 l'Italia ha conquistato 76 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 212; Austria 117; Svizzera 84; Italia 76; Gran Bretagna 51; Brasile 50; Croazia 48; Belgio 24; Francia 15; U.S.A. 10; Estonia 9; Tobias Kastlunger (ITA) è partito con il pettorale 34 chiudendo in 7/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: David Ryding (GBR) pos.9 [#1] - 1986 ; Stefano Gross (ITA) pos.17 [#32] - 1986 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.2 [#8] - 2000 ; Lucas Braathen Pinheiro (BRA) pos.4 [#28] - 2000 ; Tormis Laine (EST) pos.22 [#37] - 2000 ; ... (continua)

[ 14/12/2024 ] - Odermatt torna gigante in Val d'Isere, DeAlip 6/o
Due manche di pura battaglia sulla 'Face de Bellevarde' della Val d'Isere, una pista tosta, impegnativa, ostica, dove bisogna spingere, con due manche corse sotto una fitta nevicata e con condizioni di visibilità che sono cambiate sensibilmente e che hanno riscritto la classifica nella seconda manche.Marco Odermatt torna a vincere: dopo tre 'DNF' di fila l'elvetico torna nella sua normale dimensione, la vittoria, costruendo il successo con una solida prima manche, e resistendo alle epiche rimonte di Feurstein e Aerni nella seconda.Nella manche decisiva l'elvetico si trova al cancelletto con 2 secondi e mezzo di vantaggio rispetto ad un sorprendente Patrick Feurstein, che 24/o dopo la prima manche ha sfruttato al meglio le condizioni di pista e visibilità e ha iniziato una folle rimonta fino al podio, il primo in carriera tra l'altro.Al primo intermedio il fuoriclasse di ha già perso 4 decimi, al secondo metà del vantaggio, al terzo gli rimane mezzo secondo, ma ne ha già persi 2, e arriva sul traguardo in luce verde per 8 centesimi.E' il quarto successo di fila in Val d'Isere, il n.24 in carriera in gigante, raggiungendo Ted Ligety al terzo posto di tutti i tempi.Terzo gradino del podio per Stefan Brennsteiner, bravissimo nella prima manche ad inserirsi in quarta posizione con il #17 e a resistere alla scarsa visibilità nella seconda.Ai piedi del podio c'è un altro eroe della giornata: Luca Aerni, staccato di soli 23 centesimi. Specialista dello slalom, l'elvetico era partito per ultimo nella prima manche, trovando la qualifica con il 30/o tempo, ed era già una discreta impresa, nella seconda sfrutta perfettamente la luce e la pista, e fa segnare un tempo che non sarà più battuto da nessuno, risalendo 26 posizioni fino a un passo del podio.E' un record: nessuno era mai arrivato quarto partendo per ultimo.E' il miglior risultato in gigante della carriera, il secondo migliore in assoluto nonchè la miglior prestazione degli ultimi quattro anni...Mastica amaro ... (continua)

[ 14/12/2024 ] - Isere: Odermatt torna davanti a tutti, DeAlip 15/o
Marco Odermatt guida la prima manche del gigante della Val d'Isere, corsa sotto una fitta nevicata in condizioni davvero invernali.L'elvetico prova a dimenticare le tre uscite consecutive tra le porta larghe, prende le misure con le 'Face de Bellevarde' nella parte alta, poi si scatena nella seconda parte e sul finale chiudendo in 1:04.80 una manche davvero impegnativa.Lo inseguono 5 atleti in 7 decimi, a partire da Kristoffersen staccato di soli 15 centesimi, con 3 decimi presi nel finale ma un'ottima prima parte di manche, poi Meillard a +0.32, e Brennsteiner che con il #17 è bravissimo ad infilarsi in quarta posizione a +0.56. Quinto tempo per McGrath a +0.57 e sesto il vincitore di Beaver Creek Thomas Tumler a +0.74, tutti in lotta per il podio.Tra i primi 7 ci sono tutti atleti del primo gruppo tranne Brennsteiner.Chiudono la top10 Zubcic 7/o a +1.03, Verdu 8/o a +1.09, Schmid 9/o a +1.15 e Pinturault 10/o a +1.27.Il primo azzurro è Luca De Aliprandini 15/o a +1.61, il trentino accusa 4 decimi nella parte alta, paga una azione troppo aggressiva.Vinatzer esce a tre quarti di manche dopo aver inforcato una porta con il braccio, si qualificano Hannes Zingerle 26/o a +2.63 e Giovanni Borsotti 27/o a +2.78. Non arrivano alla qualifica Della Vite e Talacci.Solo 21/o a +2.35 Lucas Pinheiro Braathen con un errore a metà manche che gli fa perdere velocità.Clement Noel, tra i favoriti per domani, partito con il #31, impatta una porta dopo 40", si sbilancia, si sdraia e finisce dritto nelle reti.  Seconda manche alle 13. (continua)

[ 13/12/2024 ] - Vigilia del gigante della Val d'Isere. Stop per Steen Olsen
STEEN OLSEN - Oggi la federsci norvegese ha comunicato che Steen Olsen non sarà al via del gigante e dello slalom della Val d'Isere: il campione vichingo soffre da mesi per un dolore al ginocchio, che gli impedisce di allenarsi al meglio."Sono deluso di non poter gareggiare questo weekend - dichiara Steen Olsen - Sto tornando in Norvegia per le terapie, ma prevedo di andare in Italia settimana prossima per preparare le gare dell'Alta Badia."La sua stagione è partita con la vittoria di Soelden, poi è stato 8/o nello slalom di Levi, 15/o in quello di Gurgl e 9/o a Beaver Creek, in gigante."Alexander sta lottando con un problema non facile da risolvere - ha spiegato il medico federale dott.Floberghagen - Di tanto in tanto soffre di picchi di dolore, ma fortunatamente non ci sono danni strutturali."START LIST - Rispetto a Beaver Creek tra i top30 sarà assente anche Murisier, mentre torna Manuel Feller, che aveva saltato Beaver Creek.Con il #1 partirà il vincitore di Beaver Thomas Tumler, poi McGrath #2, Zubcic #3, Kristoffersen #4, Meillard #5, Odermatt #6 e Kranjec #7.AZZURRI - Il primo azzurro sarà Luca De Aliprandini, subito a ridosso del primo gruppo con il #8: "La stagione è partita bene con due solidi risultati in top ten a Soelden e sulla Birds of Prey. Prima di Natale ho la possibilità di affrontare due piste che mi piacciono come Val d’Isere e l’Alta Badia, la gara di casa. Gli allenamenti sono andati bene, mi sento a posto fisicamente: domani cerco di fare due manche all’altezza di quello che sto dimostrando in allenamento. L’obiettivo è proprio quello di arrivare al traguardo consapevole di aver dato il 100% di me stesso. So che riesco a fare così, posso fare un grande risultato."Secondo al via Alex Vinatzer con il #15: "Ho rimesso gli sci oggi dopo quattro giorni di terapia a Torino e le sensazioni sono state meglio del previsto, secondo me la tibia non mi darà più grossi problemi.La pista di Val d’Isere è tosta, bisogna fidarsi a mollare gli sci: si sa che ... (continua)

[ 08/12/2024 ] - Gigante di Beaver:prima vittoria per Tumler,primo podio per il Brasile
Bellissimo gigante da Beaver Creek, il secondo stagionale, sulla impegnativa 'Birds of Prey', con colpi di scena e risultati storici.TUMLER - Vince l'elvetico Thomas Tumler in 2:27.60, conquistando la prima vittoria in carriera sulla stessa pista su cui 6 anni fa aveva conquistato il primo podio in carriera.Thomas costruisce il successo nella prima manche, solidissima, e molto veloce nel finale; nella seconda oltre alla normale pressione del leader deve contrastare una grande manche di Lucas Pinheiro Braathen (miglior tempo nella seconda) ma mantiene i nevi saldi, parte con 1 secondo di vantaggio, perde qualcosa in alto e arriva al muro del Golden Eagle con 77 centesimi, al terzo intermedio mantiene 6 decimi, sul finale allunga le linee e perde velocità ma i 12 centesimi sul traguardo bastano per accendere luce verde e urlare di gioia per la prima vittoria.Una tre giorni da sogno per la Svizzera con la prima vittoria di Murisier in discesa, la vittoria di Odermatt in superg e quella odierna di Tumler.Ma se ieri ha esultato di gioia oggi Odermatt sprofonda: ottavo dopo la prima manche (perfetto sul muro ma lento nel finale) il dominatore della scorsa stagione si inclina troppo ed esce dopo tre porte nella seconda manche. Incredibile per Marco, terza uscita negli ultimi tre giganti dopo vinto i precedenti 9!STORICO BRASILE - Già nella prima manche Braathen mette in mostra tutta la sua classe con il quarto tempo partendo con il pettorale #29, nella seconda è quasi perfetto, ha una voglia incredibile di tornare nei primissimi pettorali e di onorare la bandiera brasiliana, scia benissimo sul muro - punto chiave del tracciato odierno - e arriva sul traguardo con grande margine sul leader provvisorio Kristoffersen.Per Lucas il podio mancava dal 19 marzo 2023 a Soldeu, in slalom, mentre in gigante dalla vittoria dell'Alta Badia del 18 dicembre 2022.E' il primo storico podio del Brasile nella Coppa del Mondo di sci, e mette pressione su Kranjec che ha mezzo secondo su ... (continua)

[ 08/12/2024 ] - Gigante di Beaver: Tumler dominante nella 1/a manche, Della Vite 15/o
Thomas Tumler dimostra di avere un gran feeling con la 'Birds of Prey' di Beaver Creek, dove ha conquistato uno dei tre podi in carriera, ben 6 anni, quando stupì tutti partendo con il #48.  Oggi, secondo gigante stagionale dopo Soelden, l'elvetico aveva il pettorale n.3, dunque stabilmente in primo gruppo, scia benissimo sul settore della Golden Eagle e soprattutto spinge tantissimo nei settori finali, dove fa i migliori parziali rifilando distacchi pesanti a tutti.Solo lo sloveno Zan Kranjec rimane in scia a +0.56, ma già con il terzo tempo di McGrath il distacco sale a +1.01, e gli atleti che seguono in top10 sono rinchiusi in 6 decimi, per cui si preannuncia una seconda manche con tanti tentativi di assaltare il podio.Quarto tempo per Lucas Pinheiro Braathen che è il più veloce nel tratto alto, scia benissimo in fondo e con il #29 si infila tra i migliori: grande manche del 'brasiliano', prosegue senza soste la sua rincorsa al primo podio brasiliano e ai pettorali nobili della specialità.Quinto tempo per Loic Meillard, partito per primo, a +1.13, sesto il pettorale rosso di specialità Steen Olsen a +1.16, poi Zubcic 7/o a +1.20.Solo ottavo Marco Odermatt, che dopo le uscite di Saalbach e Soelden (ultimo gigante della scorsa stagione e primo di questa) è il più veloce nel tratto del Golden Eagle ma perde tantissimo nella seconda parte di manche accusando quasi 9 decimi solo negli ultimi 18 secondi ed arrivando sul traguardo con +1.26.Da sottolineare anche che dopo due prove e due prove veloci ci vogliono energie per l'ultimo tratto di un tracciato impegnativo.Chiudono la top10 Kristoffersen 9/o a +1.42 e Brennsteiner 10/o a +1.54 mentre Joan Verdu è 11/o a +1.62, al ritorno in gara dopo il terzo posto di Saalbach, 9 mesi fa, suo miglior risultato in carriera.AZZURRI - Il miglior azzurro è Filippo Della Vite che limita a 2 secondi il distacco e chiude 15/o, poi De Aliprandini 19/o a +2.33, Vinatzer 27/o a +2.90 (ha saltato alcuni giorni di allenamento per un ... (continua)

[ 17/11/2024 ] - Noel vince lo slalom di Levi su Kristoffersen. Malissimo gli Azzurri
C'era grande attesa a Levi per il primo slalom della stagione 2024/2025, corso sotto i riflettori fin dalla prima manche viste le scarse condizioni di luce della località lappone.Clement Noel torna a vincere tra i rapid gates, a quasi due anni di distanza dall'ultimo successo (Schladming, gennaio 2023) quando si impose su Zenhaeusern e su Braathen.Il transalpino costruisce il suo successo con una prima manche molto solida, in particolare nel tratto finale tra il muro e il traguardo, tallonato a 2 centesimi da un pimpante Loic Meillard, che ha evidentemente risolto i guai alla schiena che gli avevano impedito di gareggiare a Soelden.Nella seconda la pressione si alza perchè in partenza Clement sa che Kristoffersen ha disegnato una grande seconda manche (miglior tempo assoluto), in particolare sul muro, dove tutti gli altri hanno visibilmente faticato: il francese parte bene, incrementa il vantaggio sui dossi che portano al muro, controlla il giusto sul ripido e perde qualcosa sul finale, ma gli rimangano 8 decimi sul traguardo, per festeggiare la 11/a vittoria tra i pali snodati.Kristoffersen può essere soddisfatto: recupera 9 posizioni dopo una prima manche troppo controllata, e dalla vittoria di Wengen nel gennaio 2023 che non sale così in alto in classifica, e grazie al secondo posto di Soelden è provvisoriamente leader della classifica generale. Insomma il norvegese è partito con il piede giusto.Delude invece il pettorale rosso Manuel Feller: 15/o dopo la prima, corre troppi rischi nella seconda ed esce.Terzo gradino del podio per Loic Meillard che perde una posizione nella seconda manche (10/o parziale) ma dimostra che senza problemi alla schiena può essere tra i protagonisti assoluti.Anche oggi riflettori puntati su Lucas Pinheiro Braathen: come a Soelden il norvegese-brasiliano parte a ridosso dei 30, si conquista un decimo posto nella prima e nella seconda rimane vicinissimo al suo ex compagno di squadra, chiudendo ai piedi del podio per 10 centesimi in ... (continua)

[ 27/10/2024 ] - Soelden: Steen Olsen in testa,DeAlip 8/o,Hirscher si qualifica
Dopo 7 mesi senza gare finalmente si torna in pista per inchinarsi all'unico giudice dello sci alpino, il cronometro: il norvegese Alexander Steen Olsen fa il miglior tempo nella prima manche del gigante di Soelden, chiudendo in 1:04.31, velocissimo nel piano finale, dove il ritardo si accumula facilmente.ODERMATT - La manche si apre con uno choc: Marco Odermatt esce sul muro, dopo circa trenta secondi, aprendo la stagione con un errore così come aveva finito la scorsa. In quel momento l'elvetico stava viaggiando con 62 centesimi su Steen Olsen, giusto per capire che - errore a parte - è ancora l'uomo da battere. Dunque dopo tre anni circa avremo oggi un nuovo pettorale rosso.Il croato Zubcic è secondo con soli 2 centesimi di ritardo, più veloce di Steen Olsen nei primi tre intermedi ma più lento nel finale.Terzo tempo per Kristoffersen a 8 centesimi, quindi in piena corsa per la vittoria, lui che non ha mai avuto un gran feeling con il Rettenbach.Anche oggi un elvetico dà forfait all'ultimo momento: ieri Lara Gut-Behrami, oggi Loic Meillard, pettorale 7, che non parte pare per problemi alla schiena.Ottima performance per Tumler 4/o a +0.42, poi McGrath 5/o a +0.50, Kranjec 6/o a +0.68, Haaser bravo ad infilarsi al 7/o posto a +0.71 con il pettorale #18.Ottavo tempo per Luca De Aliprandini a +0.76, primo degli azzurri: il trentino accusa 38 centesimi nel tratto finale, ma è autore di una buona manche.Chiudono la top10 Radamus 9/o a +0.92 e Favrot 10/o staccato di 1 secondo.ALTRI AZZURRI - Alex Vinatzer fatica a domare il muro del Rettenbach e chiude 13/o a +1.20, secondo miglior azzurro, poi Borsotti 23/o a +1.95, mentre scivola fuori dai top30 Della Vite che corre con i postumi di una frattura al pollice, fuori anche Zingerle.HIRSCHER - Ore 10.57 di domenica 27 ottobre: è un momento storico per lo sci alpino, Re Hirscher torna ad aprire il cancelletto dopo 5 anni, e parte con il #34. L'emozione, la curiosità, l'attesa è a livelli altissimi.Marcel si presenta con ... (continua)

[ 26/10/2024 ] - Soelden: Odermatt apre le danze, Hirscher con il 34.Della Vite c'è
Sale alle stelle l'attesa per la prima gara maschile della stagione 2024/2025, con il classico gigante sul Rettenbach di Soelden: domani alle 10 Marco Odermatt, dominatore delle ultime tre stagioni, aprirà per primo il cancelletto di una gara che si annuncia emozionante.C'è attesa per vedere Marco Odermatt sarà ancora l'uomo da battere, dopo aver conquistato quattro sfere su cinque nella passata stagione, poi ci sono i chiacchieratissimi ritorni di Marcel Hirscher (#34) e Lucas Braathen (#41), per le loro storie sportive e personali, e per le nazioni che andranno a rappresentare ovvero Olanda e Brasile.Da seguire con estrema attenzione i primi 7 al via, tutti alla ricerca della vittoria: Zubcic, Tumler, Kristoffersen, Kranjec, Steen Olsen e Meillard.Poi c'è curiosità per Sarrazin, grandissimo protagonista della velocità l'inverno scorso ma "nato" gigantista in Coppa del Mondo, domani al via con il #32.E poi ci sono gli azzurri: Luca De Aliprandini partirà con il #9 e Alex Vinatzer poco dopo con il #11, con il gardenese che meno di un anno fa nel gigante della Val d'Isere, partiva con il #42!Tra i top30 ci sono anche Filippo Della Vite (#20) che sarà al via nonostante l'infortunio al pollice di settimana scorsa e Giovanni Borsotti, con il #21.Zingerle partirà con il #35 subito dopo Hirscher, Simon Talacci con il #44, alla ricerca dei primi punti in Coppa del Mondo.Ricordiamo anche gli assenti: Kilde salterà tutta la stagione, mentre Pinturault e Schwarz sono in recupero dai rispettivi infortuni, e Verdu ha dato forfait qualche giorno fa per l'instabilità del ginocchio pizzicato in allenamento proprio a Soelden due settimane fa.Appuntamento a domenica mattina: prima manche alle 10, seconda alle 13. (continua)

[ 18/04/2024 ] - I croati per la stagione 2024/2025
Anche in questa stagione la federsci croata CROSKI è la prima in assoluto ad annunciare le squadre per la prossima stagione.La piccola nazionale balcanica ha ottenuto ottimi risultati nella scorsa stagione: 685 punti nel circuito maschile e 743 in quello femminile, per un totale di 1428 punti che vale il 10/o posto nella coppa generale per nazioni.In campo maschile sono andati a punti Zubcic (466p), Samuel Kolega (134p), Istok Rodes (85p); in campo femminile Zrinka Ljutic (560p) e Leona Popovic (183p).In totale gli atleti croati hanno conquistato 6 podi, 2 in gigante e 4 slalom.Nella stagione 2024/2025 ci saranno 8 atleti nelle squadre nazionali.Nazionale A femminile: Leona Popovic e Zrinka LjuticNazionale A maschile: Filip Zubcic, Istok Rodes e Samuel KolegaNazionale B maschile: Tvrtko Ljutic e Ziggy VrdoljakNazionale C: Hrvoje LjuticRispetto alla passata stagione non è più presente Matej Vidovic, 31 anni, che vanta una ventina di risultati nei top30 e che una settimana fa è salito due volte sul podio di due slalom valevoli per la Nor-Am.In squadra B entra Ziggy Vrdoljak giovanissimo classe 2007.Entra in squadra C il classe 2007 Hrvoje Ljutic, fratello minore di Zrinka, mentre Tvrtko è il fratello maggiore, classe 2002. (continua)

[ 16/03/2024 ] - Fantaski Stats - Saalbach 2024 - gigante maschile
33/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco; 10/o di 10 giganti della stagione 12/a gara maschile in Saalbach dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Kranjec Z. 2) Meillard L. 3) Faivre M. 1999: 1) Mayer C. 2) Maier H. 3) Raich B. 1998: 1) Maier H. 2) Tomba A. 3) Salzgeber R. plurivincitori in Saalbach: Matthias Mayer (2); 4/a vittoria in carriera per Loic Meillard (SUI), la 3/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Marco Odermatt (SUI) - 23; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 20/o podio in carriera per Loic Meillard (SUI), il 11/o in gigante 197/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 67/a in gigante per Joan Verdu è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante per Thomas Tumler è il 3/o podio della carriera, il 3/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 14/o in 2.37.98, pettorale #9 l'Italia ha conquistato 18 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 200; Norvegia 136; Andorra 80; Austria 76; Croazia 32; Francia 24; Belgio 20; Italia 18; Germania 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.3 [#6] - 1989 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.9 [#7] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Loic Meillard (SUI)[pos.1], Joan Verdu (AND)[pos.2],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Alberto Tomba (1998); classifica di gigante dopo Saalbach (top5): 1) Marco Odermatt (900) 2) Loic Meillard (468) 3) Filip Zubcic (402) 4) Henrik Kristoffersen (395) 5) Zan Kranjec (347) classifica generale dopo Saalbach (top5): 1) Marco Odermatt (1902) 2) Loic Meillard (943) 3) Manuel Feller (872) 4) Henrik Kristoffersen (718) 5) Cyprien Sarrazin (684) classifica di gigante per nazioni (top5): Svizzera 2078; Norvegia 1338; Austria 906; Italia 552; Francia 415; classifica generale maschile per nazioni (top5): Svizzera 5813; Austria 4144; ... (continua)

[ 16/03/2024 ] - Finali 2024: si ferma la corsa di Odermatt, vince Meillard. Azzurri KO
1-1-1-1-1-1-1-1-1-DNF: è lo 'score' di Marco Odermatt in gigante nella stagione 2023/2024, una lunga sequenza di vittorie (a cui vanno aggiunte le ultime tre gare della scorsa stagione) interrotta oggi con un "did not finish", insomma 0 punti.Questa è la notizia del giorno nel Circo Bianco, giunto all'ultima manche dell'ultimo gigante della stagione: il fuoriclasse elvetico, leader dopo la prima manche con 4 decimi su Meillard, si inclina pericolosamente dopo una ventina di secondi, subito prima del primo intermedio, non cade ma non riesce a rimanere nel tracciato.Per la cronaca stava viaggiando con 7 decimi di vantaggio su Meillard, dunque incrementando rispetto ai 4 che aveva in partenza.Si ferma oggi la lunga rincorsa al record delle 14 vittorie consecutive di Stenmark (1978-1979), mentre rimane la possibilità - tra superg e discesa - di raggiungere i 14 successi stagionali.Odermatt chiude la classifica di specialità con 900 punti su 1000 possibili, un risultato incredibile ma certo la delusione di oggi era tanta, era visibile nei suoi occhi quando è uscito nel parterre alzando al cielo la Coppa di specialità, il sorriso a denti stretti, l'esultanza, ma qualcosa di più di un velo di delusione sul suo volto.E' dal gigante di Beaver Creek del dicembre 2019 - 4 anni e tre mesi fa - che Odermatt non chiudeva una manche: non sappiamo se sia un record ma poco di manca.Da un anno e due mesi il vincitore era sempre e solo lui, e allora se manca il n.1 si scatena la bagarre, anzi si è sempre scatenata ma si lottava per la seconda posizione.Oggi vince Loic Meillard e con pieno merito: reduce da un weekend eccezionale ad Aspen, l'elvetico era secondo nella prima manche a 4 decimi, presi tutti nell'ultimo settore, e dunque fino a tre quarti alla pari del suo capitano.Nella seconda scia pulito dosando al meglio lo spigolo sulla neve primaverile di Saalbach, sa di avere un vantaggio enorme su Verdu e arriva al traguardo mantenendo 7 decimi sull'andorrano, in attesa di ... (continua)

[ 16/03/2024 ] - Finali 2024: Odermatt in testa, Meillard l'unico in scia
A vele spiegate verso l'ennesimo record: Marco Odermatt ha chiuso in testa anche la prima manche dell'ultimo gigante della stagione, quello delle Finali di Saalbach, chiudendo in 1:17.49 (manche molto lunga).Su un tracciato che è andato velocemente segnandosi dopo i primi passaggi, il fuoriclasse elvetico, sceso con il #2, ha fatto la differenza nella seconda parte di manche, in particolare nell'ultimo settore, meno di 20 secondi dove è stato capace di rifilare 4 decimi al primo inseguitore, Loic Meillard.Loic fino al terzo intermedio ha fatto gara simile al suo capitano e sul traguardo è staccato di 4 decimi, mentre per tutti gli altri il distacco è altissimo: Steen Olsen è terzo a +1.39, con 3-4 decimi di ritardo in ogni settore.Quarto tempo per Zubcic a +1.61, ottimo quinto Verdu (pettorale #12) a +1.72, che rientra dopo aver saltato le gare americane per problemi alla schiena.Sesto è McGrath a +2.02, poi Caviezel 7/a a +2.17, Tumler 8/o a +2.19, Kristoffersen 9/o a +2.24 e Kranjec 10/o a +2.47.Ventitré atleti al via, quattro azzurri in partenza: prima manche davvero da dimenticare, il migliore è De Aliprandini 12/o a +2.64, Vinatzer 19/o a +4.42, Borsotti 20/o a +4.48 con quasi 3 secondi presi nella seconda parte di manche.Della Vite si sdraia, vai in rotazione ed esce dopo il primo intermedio.Meillard, Zubcic, Kristoffersen e Kranjec sono in lotta per il podio di specialità (coppa già assegnata a Odermatt).Seconda manche alle 12. (continua)

[ 05/03/2024 ] - Finali Saalbach 2024: tutti i qualificati in gigante
Con l'annullamento del gigante di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare della specialità nel Circo Bianco per la stagione 2023/2024, prima dell'ultima gara alle Finali di Saalbach, Austria.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo Juniores;  - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Gigante maschile: Marco Odermatt, Filip Zubcic, Loic Meillard, Henrik Kristoffersen, Zan Kranjec, Alexander Steen Olsen, Thomas Tumler, Atle Lie McGrath, River Radamus, Manuel Feller, Marco Schwarz, Alex Vinatzer, Alexander Schmid, Gino Caviezel, Luca De Aliprandini, Joan Verdu, Thibaut Favrot, Stefan Brennsteiner, Timon Haugan, Alexis Pinturault, Raphael Haaser, Aleksander Kilde, Sam Maes, Filippo Della Vite, Giovanni BorsottiOltre al Campione Mondiale Jr Ryder Sarchet (USA), si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi al momento: Cyprien Sarrazin, Vincent KriechmayrOdermatt è già matematicamente vincitore della coppa di specialità, per il secondo e terzo posto sono in lizza Zubcic (370), Meillard (368), Kristoffersen (350), Kranjec (347), Steen Olsen (297). (continua)

[ 05/03/2024 ] - Kranjska Gora: gigante cancellato, slalom anticipato al sabato
Cambia il programma a Kranjska Gora: il meteo sfavorevole previsto per il weekend ha costretto FIS e Organizzatori a cancellare il gigante di sabato, penultimo stagionale, e ad anticipare di un giorno lo slalom previsto per domenica (prima manche alle 9.30, seconda alle 12.30), anche perchè proprio domenica sono attese le maggiori perturbazioni.Dunque termina la regular season del gigante: Odermatt era già matematicamente vincitore della coppa di specialità, per il secondo e terzo posto sono in lizza Zubcic (370), Meillard (368), Kristoffersen (350), Kranjec (347), Steen Olsen (297).Per gli azzurri sono qualificati Vinatzer 12/o, De Aliprandini 15/o, Della Vite 24/o, Borsotti, 25/o.  (continua)

[ 03/03/2024 ] - Fantaski Stats - Aspen 2024 - gigante maschile (2)
31/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 9/o di 11 giganti della stagione 24/a gara maschile in Aspen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2024: 1) Odermatt M. 2) Meillard L. 3) Mcgrath A. 2017: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Faivre M. 1994: 1) Nyberg F. 2) Mayer C. 3) Belfrond M. 1991: 1) Tomba A. 2) Nierlich R. 3) Girardelli M. 1989: 1) Stenmark I. 2) Girardelli M. 3) Eriksson L. plurivincitori in Aspen: Marco Odermatt (3); Kjetil André Aamodt (2); 37/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 23/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Marco Odermatt (SUI) - 23; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 71/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 35/o in gigante 195/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 66/a in gigante per Loic Meillard è il 18/o podio della carriera, il 10/o in gigante per Timon Haugan è il 4/o podio della carriera, il 1/o in gigante l'ultima doppietta per Svizzera in questa specialità è stata a Aspen 2023/2024 il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 4/o in 2.03.88, pettorale #18 l'Italia ha conquistato 95 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 263; Norvegia 130; Italia 95; Austria 60; Croazia 40; Slovenia 36; Germania 32; Francia 27; U.S.A. 24; Svezia 5; Dominik Raschner (AUT) è partito con il pettorale 50 chiudendo in 14/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.8 [#12] - 1989 ; Tommy Ford (USA) pos.16 [#23] - 1989 ; Victor Muffat Jeandet (FRA) pos.20 [#32] - 1989 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.17 [#5] - 2001 ; Lukas Feurstein (AUT) pos.21 [#52] - 2001 ; William Hansson (SWE) pos.26 [#39] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Halvor Hilde Gunleiksrud (NOR)[pos.24], William Hansson (SWE)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in ... (continua)

[ 02/03/2024 ] - Aspen:Ottava perla di Odermatt,DeAlip ai piedi del podio e Vinatzer 5o
Il Re è sempre lui: Marco Odermatt! L'elvetico vince anche oggi, vince il 12/o gigante consecutivo, il nono stagionale, 26/o podio consecutivo nella specialità,  13/a vittoria complessiva.Come ieri è doppietta elvetica: Loic Meillard è secondo a +0.34, mentre oggi il terzo gradino del podio è del norvegese Timon Haugan, a +0.58, per la prima volta sul podio in questa specialità.Nonostante il risultato possa sembrare scontato la gara è stata divertente e tutt'altro che scontata: nella prima manche il Re non era stata brillantissimo con il terzo tempo alle spalle di Steen Olsen (-0.32) e Meillard (-0.23).Nella seconda Odermatt parte con 32 centesimi di margine su Haugan, leader provvisorio: l'elvetico sbaglia nella parte alta, sta dentro per miracolo ma è sul ripido, poi si prende un rischio dopo l'altro, e nel settore finale è un fulmine, guadagnano mezzo secondo negli ultimi 12.Meillard scende subito dopo e arriva al terzo intermedio con ancora 19 centesimi di vantaggio, ma contro il tratto finale del connazionale non bastano e chiude a +0.34.Infine la pressione è tutta sulle spalle del norvegese Steen Olsen (Norvegia senza vittorie da Aspen di un anno fa): a metà manche ha ancora 47 centesimi di vantaggio ma poi si sdraia, praticamente si ferma e butta la gara.Così ai piedi del podio chiude il nostro Luca De Aliprandini che migliora il quinto posto di ieri, fa il miglior risultato stagionale ed anzi un risultato così mancava dl dicembre 2021!Il trentino si è trasformato nell'ultima settimana e ha messo insieme due manche solide, con il sesto parziale per entrambe, chiudendo a +0.68 da Odermatt.Splendida seconda manche per Alex Vinatzer: il gardenese prende diversi rischi ma continua a spingere e fare velocità, facendo il miglior tempo e recuperando 9 posizioni fino al quinto posto finale, suo miglior risultato in carriera in gigante.Quattordicesimo dopo la prima manche, 'Vino' vede passare alle sue spalle Caviezel, Della Vite (uscito), Schmid, Tumler, McGrath, ... (continua)

[ 02/03/2024 ] - Aspen: Steen Olseen guida la 1/a manche di gara2, DeAlip 6
Secondo gigante consecutivo sulla 'Strawpile' di Aspen, la notizia al termine della prima manche è che davanti a tutti non c'è Marco Odermatt ma il norvegese Alexander Steen Olsen, alla ricerca della prima vittoria stagionale per la Norvegia.Il norvegese chiude in 1:01.42, con il miglior parziale nel settore finale, vicinissimo c'è Loic Meillard, secondo ieri e pronto per il gradino più alto del podio a soli 9 centesimi, mentre Odermatt è solamente terzo a 32 centesimi. Un distacco non certo determinante per il fuoriclasse elvetico, ma oggi non sarà facile allungare la striscia di 11 vittorie consecutive, dovrà inventarsi una seconda manche strepitosa.Ai piedi del podio virtuale c'è Kranjec a +0.39, ultimo dunque i primi 4 in meno di 4 decimi, poi il distacco si alza a 6 decimi con Haugan quinto.Ottimo sesto tempo per Luca De Aliprandini che sembra trasformato da una settimana a questa parte: il trentino fa il miglior crono nel terzo parziale ma perde quasi 7 decimi nell'ultimissimo settore (22/o parziale), ma riesce comunque a chiudere con 61 centesimi dal norvegese, e dunque 2 decimi dal podio.Chiudono la top10 Zubcic 7/o a +0.67, Kristoffersen 8/o a +1.06, McGrath 9/o a +1.07 e Tumler 10/o a +1.09.AZZURRI - Ottima prima manche per gli azzurri, che oltre a De Aliprandini in sesta piazza contano Della Vite 12/o a +1.32, Vinatzer 14/o a +1.58, Zingerle 17/o a +1.85, e Borsotti 19/o a +2.03, dunque 5 nei top19.  Talacci è 30/o dopo i primi 45; deve ancora scendere Kastlunger.Seconda manche alle 21 ora italiana. (continua)

[ 02/03/2024 ] - Fantaski Stats - Aspen 2024 - gigante maschile (1)
30/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 8/o di 11 giganti della stagione 23/a gara maschile in Aspen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Faivre M. 1994: 1) Nyberg F. 2) Mayer C. 3) Belfrond M. 1991: 1) Tomba A. 2) Nierlich R. 3) Girardelli M. 1989: 1) Stenmark I. 2) Girardelli M. 3) Eriksson L. plurivincitori in Aspen: Kjetil André Aamodt (2); Marco Odermatt (2); 36/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 22/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marco Odermatt (SUI) - 22; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 70/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 34/o in gigante 194/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 65/a in gigante per Loic Meillard è il 17/o podio della carriera, il 9/o in gigante per Atle Lie Mcgrath è il 9/o podio della carriera, il 2/o in gigante l'ultima doppietta per Svizzera in questa specialità è stata a Schladming 2022/2023 il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 5/o in 2.08.90, pettorale #21 l'Italia ha conquistato 85 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 275; Norvegia 141; Italia 85; Francia 56; Austria 49; Slovenia 26; U.S.A. 24; Croazia 16; Belgio 15; Germania 11; Canada 10; Australia 4; Lituania 3; Luca Aerni (SUI) è partito con il pettorale 62 chiudendo in 24/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.4 [#13] - 1989 ; Victor Muffat Jeandet (FRA) pos.17 [#32] - 1989 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.7 [#7] - 2001 ; Lukas Feurstein (AUT) pos.22 [#52] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Leo Anguenot (FRA)[pos.13], Fadri Janutin (SUI)[pos.14], Louis Muhlen-schulte (AUS)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Alex Vinatzer (ITA)[pos.6], Tutti i risultati azzurri ... (continua)

[ 02/03/2024 ] - Aspen: Odermatt vince il primo gigante e la Coppa,DeAlip 5,Vinatzer 6
Marco Odermatt vince anche il primo gigante di Aspen, portando a 11 la sua incredibile striscia di vittorie, ormai a tre lunghezze dal record di Stenmark, e vincendo matematicamente la coppa di gigante.Il fuoriclasse elvetico ha vinto otto giganti su otto in stagione, conquistando anche la vittoria n.36 della carriera, raggiungendo Svindal e Raich nella classifica alltime.Oggi è stata una vittoria quasi sofferta per Odermatt: primo dopo la prima manche, ma con soli 12 centesimi su Steen Olssen, nella seconda è arrivato al terzo e ultimo intermedio in luce rossa, ovvero in ritardo di 8 centesimi sul leader provvisorio Loic Meillard, che aspettava il compagno al traguardo.Ma nell'ultimissimo tratto, circa 10 porte e 13 secondi, Odermatt è tra i più veloci come spesso accade, recupera lo svantaggio e chiude con 14 centesimi di vantaggio.Doppietta elvetica dunque, ed anzi risultato di squadra reso ancora più rotondo dal quarto posto di Thomas Tumler, che in piena fiducia replica il risultato di Palisades di una settimana fa, staccato di 97 centesimi.Per Meillard è il primo podio stagionale in gigante, ed insieme a Kilde e a Odermatt è l'unico ad aver conquistato almeno un podio in tre discipline diverse: gigante, slalom e superg nel suo caso.Al terzo posto chiude il norvegese Atle Lie McGrath che recupera 4 posizioni per gli errori dei compagni Steen Olssen e Kristoffersen, che rispettivamente scendono dalla 2/a alla 5/a e dalla 5/a alla 8/a posizione.E' un'ottima giornata per i colori azzurri: alle spalle di Tumler ci sono Luca De Aliprandini 5/o a +1.03 e Alex Vinatzer 6/o: il trentino segna il suo miglior risultato in stagione, una top5 che mancava da oltre due anni, per il gardenese è il miglior risultato in carriera in gigante.De Aliprandini chiude la prima manche in 9/a posizione a +1.02, nella seconda è bravissimo a spingere per tutta la seconda manche (7/o parziale), e a rimanere in luce verde davanti al leader provvisorio Haaser (9/o finale con 8 posizioni ... (continua)

[ 24/02/2024 ] - Fantaski Stats - Palisades Tahoe 2024 - gigante maschile
28/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 7/o di 11 giganti della stagione 3/a gara maschile in Palisades Tahoe dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2023: 1) Schwarz M. 2) Odermatt M. 3) Windingstad R. 35/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 21/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marco Odermatt (SUI) - 21; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 69/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 33/o in gigante 193/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 64/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 85/o podio della carriera, il 33/o in gigante per River Radamus è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante il miglior azzurro è Alex Vinatzer, 19/o in 2.14.51, pettorale #22 l'Italia ha conquistato 21 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 283; Norvegia 144; Austria 94; U.S.A. 78; Belgio 24; Francia 23; Italia 21; Germania 16; Slovenia 14; Lukas Feurstein (AUT) è partito con il pettorale 56 chiudendo in 10/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.4 [#16] - 1989 ; Tommy Ford (USA) pos.20 [#21] - 1989 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.9 [#4] - 2001 ; Lukas Feurstein (AUT) pos.10 [#56] - 2001 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.22 [#14] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], River Radamus (USA)[pos.3], Sam Maes (BEL)[pos.11], Livio Simonet (SUI)[pos.14], Patrick Kenney (USA)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Raphael Haaser (AUT)[pos.7], Lukas Feurstein (AUT)[pos.10], primi punti in carriera per: Patrick Kenney (USA); Sam Maes (BEL) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Schladming 2024; Atle Lie Mcgrath (NOR) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Schladming 2024; classifica di gigante dopo Palisades Tahoe (top5): 1) ... (continua)

[ 24/02/2024 ] - Odermatt ingiocabile: gara e Sfera di Cristallo
Marco Odermatt ha vinto il gigante di Palisades Tahoe, in California; con questo risultato Marco Odermatt vince matematicamente la Sfera di Cristallo 2023/2024 - la terza consecutiva - quando mancano ancora 10 gare (4 slalom, 4 giganti, 1 superg, 1 discesa) avendo 1702 punti contro i 701 di Feller (oggi 8/o) e dunque ha 1001 punti di vantaggio.Marco Odermatt vince il decimo gigante di fila: il sesto in questa stagione più gli ultimi quattro della scorsa. Solo Stenmark ha fatto meglio con 14 giganti dal marzo 1978 al gennaio 1980.Marco Odermatt conquista la vittoria n.35 in carriera, e si trova a -1 da Raich e Svindal; in gigante è il successo n.21, rimane quinto all-time a -2 da Von Gruenigen.Marco Odermatt vince per la 11/a volta in questa stagione su 21 gare (senza contare altri 7 podi)Marco Odermatt vince per la prima volta negli USA: l'ultimo elvetico a vincere un gigante fuori dall'Europa è stato Carlo Janka a Beaver Creek nel dicembre 2009, la stagione in cui vinse la Sfera di Cristallo.Prima della cronaca di questa gara era doveroso dare qualche numero per capire l'impresa che sta compiendo il fuoriclasse svizzero in questa stagione: ingiocabile per tutti in gigante, semplicemente bravissimo in superg e discesa, dove comunque è pettorale rosso.Odermatt chiude la prima manche davanti a tutti grazie ad un ottimo settore sul muro, dove scia pulito, senza sbavature; nella seconda la pressione era enorme perchè un ritrovato Kristoffersen era stato bravissimo nella prima manche a rimanere vicino (+0.15) ed era arrivato al traguardo con oltre un secondo di margine.L'elvetico guadagna qualche centesimo nel primo settore e si porta a -0.29, a metà manche il vantaggio è di soli 12 centesimi ma nel terzo Marco perde e si porta a +0.18, ma come nella prima è velocissimo in fondo, recupera il ritardo e arriva sul traguardo in luce verde di 12 centesimi.Poco prima il numeroso pubblico californiano è impazzito per la manche di River Radamus: lo statunitense era terzo dopo ... (continua)

[ 24/02/2024 ] - Marco Odermatt guida la prima manche del gigante di Palisades Tahoe
Settimo gigante stagionale sugli undici in programma: nella ex Squaw Valley, oggi chiamata Palisades Tahoe, in California, Marco Odermatt chiude davanti a tutti la prima manche, in 1:06.48.Obiettivo non dichiarato dello svizzero è vincere tutti i giganti in stagione, e può riuscirsi vista la superiorità sugli avversari, e anche dall'altra parte dell'oceano detta legge con una manche di altissimo livello: il miglior tempo sul muro del secondo settore (punto chiave del tracciato) e sul finale, Odermatt scia pulito e senza sbavature.Solo Kristoffersen, pettorale #5, riesce a rimane vicino al leader, e con un eccellente terzo settore chiude a +0.15.Per il podio sono in lotta anche River Radamus (+0.78) e Filip Zubcic (+0.87): per l'americano è una delle migliori prime manche della carriera, con un primo tanto in cui ha acceso luce verde.Nella top10 ci sono poi Tumler (si infila con il #16) quinto ma già staccato di +1.27, Haaser 6/o a +1.30, Meillard 7/o a +1.42, poi Kranjec 8/o a +1.65, Caviezel 9/o a +1.76 e Feller 10/o a +1.79.Appena fuori dai top10 troviamo un trenino di tre azzurri: Della Vite 12/o a +2.06, De Aliprandini 13/o a +2.07 e Vinatzer 14/o a +2.11 (il gardenese tra i migliori nel primo settore).Non chiude la prova Borsotti, non si qualifica Zingerle; deve  ancora scendere Kastlunger.Seconda manche alle 22 ora italiana. (continua)

[ 19/02/2024 ] - I convocati per lo slalom e il gigante di Palisades Tahoe
Alex Vinatzer, Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Hannes Zingerle, Filippo Della Vite, Tobias Kastlunger, Stefano Gross, Tommaso Sala, Giuliano Razzoli e Corrado Barbera saranno al via della tappa di Coppa del Mondo in programma sulla pista di Palisades Tahoe, in California, dove si svolsero le Olimpiadi di Squaw Valley 1960.La due giorni si aprirà sabato 24 febbraio con un gigante (prima manche alle 19.00 ora italiana, seconda alle 22.00), a cui seguirà il giorno successivo uno slalom alla stessa ora.Odermatt comanda la classifica di gigante con 600 punti (sei vittorie in altrettanti appuntamenti) davanti a Filip Zubcic con 314 e Zan Kranjec con 271, mentre in slalom guida Feller con 490 su Linus Strasser (326) e Daniel Yule (285). (continua)

[ 10/02/2024 ] - Fantaski Stats - Bansko 2024 - gigante maschile
25/a gara su 39 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 11 giganti della stagione 9/a gara maschile in Bansko dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Faivre M. 2) Odermatt M. 3) Pinturault A. 2021: 1) Zubcic F. 2) Faivre M. 3) Brennsteiner S. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Fanara T. 2012: 1) Hirscher M. 2) Blardone M. 3) Mathis M. plurivincitori in Bansko: Marcel Hirscher (2); 34/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 20/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marco Odermatt (SUI) - 20; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 67/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 32/o in gigante 191/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 63/a in gigante per Alexander Steen Olsen è il 2/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Manuel Feller è il 23/o podio della carriera, il 7/o in gigante il miglior azzurro è Filippo Della Vite, 10/o in 2.17.76, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 52 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 216; Norvegia 162; Austria 131; Italia 52; Slovenia 45; U.S.A. 30; Croazia 29; Francia 28; Germania 15; Slovacchia 7; Fadri Janutin (SUI) è partito con il pettorale 44 chiudendo in 18/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.8 [#16] - 1989 ; Tommy Ford (USA) pos.26 [#21] - 1989 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.2 [#10] - 2001 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.10 [#15] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Leo Anguenot (FRA)[pos.15],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Alexander Steen Olsen (NOR)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Massimiliano Blardone (2012); Andreas Zampa (SVK) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Alta Badia 2021; classifica di gigante dopo Bansko ... (continua)

[ 10/02/2024 ] - A Bansko Odermatt suona la nona sinfonia del gigante
Marco Odermatt suona la nona sinfonia: nel gigante di Bansko il fuoriclasse elvetico conquista la sesta vittoria su sei giganti disputati in stagione, portando a 9 la striscia consecutiva di successi in questa disciplina, pareggiando i conti con Alberto Tomba che ci riuscì in slalom dal gennaio 1994 al gennaio 1995.La conta dei numeri non finisce qui: è il 23/o podio consecutivo per Marco, il 16 podio su 18 gare in stagione, la 34/a vittoria in carriera, pareggiando i conti con Pinturault nella classifica alltime.L'elvetico costruisce il suo successo nella prima manche, chiusa davanti a tutti in 1:10.09, con un eccellente settore finale dove ha continuato a spingere infliggendo pesanti distacchi, e nella seconda - cinque secondi più corta - ha fatto lo stesso, partendo con 35 centesimi sul leader provvisorio Steen Olsen e chiudendo con 91 centesimi di margine, con mezzo secondo guadagnato proprio nell'ultimo settore.Che ci sia il ripido, il piano o i dossi Odermatt continua a spingere, segue il terreno, spinge dove sa che serve e mantiene dove non serve rischiare, e nonostante qualche sbavatura (una bella 'grattata' a metà manche) riesce sempre a fare il tempo.Sorride il norvegese Alexander Steen Olsen per la prima volta sul podio del gigante dopo i due quarti posti a Schladming (2023 e 2024), anche lui si prende tanti rischi ma rimane solido e sul traguardo va in luce verde per 17 centesimi su Feller.Anche l'austriaco è soddisfatto, torna sul podio dopo il gigante di Schladming e si conferma punto di riferimento per le discipline tecniche, anche se il suo distacco complessivo è di +1.08.Distacchi che salgono progressivamente con Brennsteiner 4/o a +1.29, poi Kranjec 5/o a +1.47, Kristoffersen 6/o a +1.49, Meillard 7/o a +1.51, Tumler 8/o a +1.59, Zubcic 9/o a +1.75.GLI AZZURRI - Chiude la top10 il primo azzurro, Filippo della Vite, staccato di +2.01: bravo Pippo a recuperare 6 posizioni nella seconda (sesto tempo), dopo che un grave errore nel finale della prima ... (continua)

[ 10/02/2024 ] - Odermatt subito davanti nel gigante di Bansko
Con un eccellente settore finale Marco Odermatt è ancora una volta davanti a tutti dopo la prima manche del gigante di Bansko, sesto appuntamento stagionale con la specialità: l'elvetico chiude in 1:10.09 una manche lunga e impegnativa, da interpretare al meglio tatticamente, su una pista bella e lunga. (e dedicata al nostro Alberto Tomba).Odermatt è velocissimo nei 25 secondi finali, dove riesce a rifilare decimi su decimi agli avversari: rimane vicino solo Steen Olsen che nel terzo settore, quello più ripido, si permette di rifilare quasi mezzo secondo al leader indiscusso della velocità, chiudendo a 35 nel computo finale.Molto bene anche Feller, sceso per primo, che chiude a +0.47, poi Zubcic 4/o a +0.74 (il secondo più veloce nel finale).Rimangono sotto al secondo i primi 7, quindi Brennsteiner 5/o a +0.85, Kranjec 6/o a +0.87 e 7/o a +0.89.Il primo azzurro è Luca De Aliprandini 14/o a +1.85, di cui oltre un secondo perso nel finale, e in quel tratto perde ancora di più Filippo della Vite (con un errore sui dossi), chiudendo 16/o  +1.96, ma nei primi tre settori aveva accusato meno di 4 decimi. Più attardato Vinatzer 27/o a +3.09, oltre metà presi in fondo.Seconda manche alle 12.30 (continua)

[ 23/01/2024 ] - Fantaski Stats - Schladming 2024 - gigante maschile
20/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 11 giganti della stagione 39/a gara maschile in Schladming dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2023: 1) Meillard L. 2) Caviezel G. 3) Schwarz M. 2012: 1) Hirscher M. 2) Reichelt H. 3) Mathis M. plurivincitori in Schladming: Marcel Hirscher (4); Henrik Kristoffersen (4); Benjamin Raich (4); Hermann Maier (3); Mario Matt (2); Kalle Palander (2); Alberto Tomba (2); Pirmin Zurbriggen (2); Reinfried Herbst (2); 32/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 19/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marco Odermatt (SUI) - 19; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 65/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 31/o in gigante 188/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 62/a in gigante per Manuel Feller è il 22/o podio della carriera, il 6/o in gigante per Zan Kranjec è il 14/o podio della carriera, il 14/o in gigante il miglior azzurro è Filippo Della Vite, 8/o in 2.10.90, pettorale #14 l'Italia ha conquistato 77 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 166; Norvegia 120; Austria 114; Italia 77; Slovenia 60; Croazia 45; Andorra 36; Francia 32; Germania 24; U.S.A. 13; Giappone 11; Belgio 9; Danimarca 6; Spagna 4; Canada 3; Timon Haugan (NOR) è partito con il pettorale 50 chiudendo in 10/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.17 [#16] - 1989 ; Tommy Ford (USA) pos.26 [#20] - 1989 ; Sandro Zurbruegg (SUI) pos.24 [#47] - 2002 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Hannes Zingerle (ITA)[pos.13], Seigo Kato (JPN)[pos.20], Albert Ortega (SPA)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Manuel Feller (AUT)[pos.2], Alexander Steen Olsen (NOR)[pos.4], Timon Haugan (NOR)[pos.10], primi punti in carriera per: Albert Ortega ... (continua)

[ 23/01/2024 ] - Schladming: Odermatt da 11/o alla vittoria! Della Vite 8/o
Con una seconda manche da sogno Marco Odermatt va a vincere il gigante notturno di Schladming, quinto appuntamento stagionale tra le porta larghe: il fuoriclasse nidvaldese era 11/o dopo la prima manche per un errore a metà run che gli ha fatto perdere tutta la velocità, nella seconda spinge dalla prima all'ultima porta e si va a sedere sulla poltrona del leader, vedendo tutti gli altri scivolare alle sue spalle.Per Odermatt è il 22/o podio consecutivo in gigante, eguagliando il record di Stenmark (1977/1978), ed è l'ottava vittoria stagionale, la quinta in gigante su cinque gare disputate!Andiamo con ordine: la notizia al termine della prima manche era proprio l'11/o posizione di Odermatt, a un secondo di distacco dal 'local hero' Manuel Feller che dimostra di essere in ottima forma.Dopo la prima Meillard era 2/o a 1 decimo, Kristoffersen terzo a 19 centesimi, Kranjec quarto a 3 decimi.Nella seconda tutti aspettano la discesa di Odermatt, per capire quanta pressione avrebbe messo agli avversari, e in quel momento il leader provvisorio è Verdu (che alla fine sarà 7/o in rimonta di 11 posizioni).Odermatt arriva sul traguardo con 45 centesimi sull'andorrano (che alla fine avrà il secondo miglior parziale): Haaser va alle sue spalle, così come Della Vite, Favrot, Schmid, Steen Olsen e Zubcic.Tocca a Kranjec che vanta già 68 centesimi al cancelletto, ma li perde tutti e chiude alle sue spalle per 24 centesimi.Odermatt a quel punto è a un passo dal podio, mancano solo Kristoffersen, Meillard e Feller.Il norvegese ha un vantaggio di 79 ma a metà manche li ha già persi tutti e finisce indietro; Meillard ne ha 88 ma anche lui ha metà manche li ha già persi e finisce alle spalle.Manca solo Feller, leader dello slalom, alla ricerca della prima vittoria in gigante, davanti al suo pubblico e con 98 centesimi di vantaggio: nella parte alta perde pochi centesimi, mantiene mezzo secondo a metà manche e 47 al terzo e ultimo intermedio, dando l'impressione di potercela fare.Ma ... (continua)

[ 23/01/2024 ] - Feller in testa a Schaldming, Borsotti 13/o, Odermatt sbalgia
Prima manche del gigante notturno di Schladming sulla spettacolare Planai: Manuel Feller chiude davanti a tutti in 1:05.01, pronto per esaltare il numeroso e caloroso pubblico di casa, con 10 centesimi su Meillard e 19 su Kristoffersen.Per Feller è una occasione ghiotta per cercare la prima vittoria in carriera in gigante, ultimo podio risale ad un anno fa in Val d'Isere.E Odermatt? Il campione elvetico, 21 podi nelle ultime 23 gare, commette un errore dopo 30 secondi e perde tanta velocità sul piano, e nonostante sia tra i più veloci nel finale chiude 11/o a +0.98.Kranjec è quarto a +0.30, Zubcic 5/o a +0.39, Steen Olsen 6/o a +0.41, dunque i primi sei molto vicini.Si alzano i distacchi con Schmid 7/o a +0.65, Favrot 8/o a +0.84; bene il primo azzurro Filippo Della Vite 9/o a +0.89, poi Haaser a +0.93 a chiudere la top10.Buona manche per Borsotti 13/o a +1.09, bene anche Hannes Zingerle 18/o a +1.50, mentre Luca De Aliprandini commette un errore e perde progressivamente in tutti i settori chiudendo a +1.96, e dopo i primi 30 è 21/o. Vinatzer è per 11 centesimi alle spalle del connazionale ed è 23/o dopo i primi 30.Seconda manche alle 20.45. (continua)

[ 07/01/2024 ] - Fantaski Stats - Adelboden 2024 - slalom maschile
12/a gara su 40 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 12 slalom della stagione 53/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2023: 1) Braathen L. 2) Mcgrath A. 3) Strasser L. 2022: 1) Strolz J. 2) Feller Ma. 3) Strasser L. 2021: 1) Schwarz M. 2) Strasser L. 3) Ryding D. 2020: 1) Yule D. 2) Kristoffersen H. 3) Schwarz M. 2019: 1) Hirscher M. 2) Noel C. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Hermann Maier (3); Marco Odermatt (3); Alexis Pinturault (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); Marc Girardelli (2); 4/a vittoria in carriera per Manuel Feller (AUT), la 4/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 29; Henrik Kristoffersen (NOR) - 23; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 20/o podio in carriera per Manuel Feller (AUT), il 15/o in slalom 418/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 116/a in slalom per Atle Lie Mcgrath è il 7/o podio della carriera, il 5/o in slalom per Dominik Raschner è il 2/o podio della carriera, il 1/o in slalom l'ultima tripletta per Austria in questa specialità è stata a Gurgl 2023/2024 il miglior azzurro è Tommaso Sala, 7/o in 1.53.14, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 55 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 182; Svizzera 143; Norvegia 116; Germania 70; Italia 55; Croazia 54; Francia 29; U.S.A. 20; Bulgaria 16; Canada 11; Gran Bretagna 10; Spagna 6; River Radamus (USA) è partito con il pettorale 70 chiudendo in 19/a posizione. Dominik Raschner (AUT) è partito con il pettorale 35 chiudendo in 3/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: David Ryding (GBR) pos.21 [#14] - 1986 ; Stefano Gross (ITA) pos.27 [#26] - 1986 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.2 [#12] - 2000 ; Benjamin Ritchie (USA) pos.23 [#42] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Manuel Feller ... (continua)

[ 06/01/2024 ] - Odermatt straripante ad Adelboden; DeAliprandini 8/o
Una prima manche perfetta, con oltre un secondo rifilato a Brennsteiner, una seconda manche con il secondo miglior tempo: Marco Odermatt è imbattibile sulla Kuenisbaergli di Adelboden, e davanti al suo pubblico - che ha trasformato in bolgia il parterre d'arrivo - conquista il 21/o podio consecutivo in gigante (di cui 15 vittorie) arrivando ad una sola lunghezza dal record di Stenmark.La quinta vittoria stagionale - la quarta in gigante - vale anche l'ingresso nella top5 dei migliori gigantisti di sempre alle spalle di Stenmark (46), Hirscher (31), Ligety (24), Von Gruenigen (23), appaiando Pinturault a quota 18 (tra l'altro il francese oggi era iscritto alla gara perchè corso in ospedale per affiancare la moglie, che dovrebbe partorire in queste ore)Supremazia totale del campione elvetico che rimane al vertice della generale, della coppa di gigante, della coppa di superg e anche di discesa.Alle sue spalle però è bagarre per il podio, con la classifica della prima manche che viene pesantemente rivoluzionata nella seconda: River Radamus con il miglior tempo nella seconda recupera 16 posizioni fermandosi ai piedi del podio e conquistando il miglior risultato in carriera, rimonta anche per Filip Zubcic che con 9 posizioni guadagnate raggiunge il terzo gradino del podio, staccato però di +1.77.Eccellente gara per Aleksander Aamodt Kilde: terzo nella prima manche, terzo parziale nella seconda e secondo posto finale, a +1.26 da Odermatt, conquistando così il primo podio della carriera in gigante, su un tracciato con cui ha avuto grande feeling nelle passate stagioni conquistando un quarto e un quinto posto.Quinto posto finale per Kristoffersen (+1.97), in rimonta di 6 posizioni, ne guadagna 4 Steen Olsen che chiude 6/o a +2.01, poi ancora Norvegia con McGrath (+2.03).Il primo azzurro è Luca De Aliprandini, alla ricerca del riscatto dopo le prove opache di inizio stagione: il trentino è molto bravo a contenere il distacco a +1.37 nella prima manche, chiudendo sesto con il ... (continua)

[ 06/01/2024 ] - Fantaski Stats - Adelboden 2024 - gigante maschile
11/a gara su 40 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 11 giganti della stagione 52/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2023: 1) Odermatt M. 2) Kristoffersen H. 3) Meillard L. 2022: 1) Odermatt M. 2) Feller Ma. 3) Pinturault A. 2021: 1) Pinturault A. 2) Zubcic F. 3) Meillard L. 2021: 1) Pinturault A. 2) Zubcic F. 3) Odermatt M. 2020: 1) Kranjec Z. 2) Zubcic F. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Hermann Maier (3); Marco Odermatt (3); Alexis Pinturault (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); Marc Girardelli (2); 29/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 18/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marco Odermatt (SUI) - 18; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 59/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 30/o in gigante 185/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 61/a in gigante per Aleksander Aamodt Kilde è il 46/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Filip Zubcic è il 12/o podio della carriera, il 11/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 8/o in 1.56.18, pettorale #19 l'Italia ha conquistato 67 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 237; Svizzera 157; Italia 67; U.S.A. 64; Croazia 60; Austria 45; Germania 34; Danimarca 18; Francia 16; Belgio 11; Slovenia 10; Jonas Stockinger (GER) è partito con il pettorale 55 chiudendo in 28/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Tommy Ford (USA) pos.17 [#21] - 1989 ; Thomas Tumler (SUI) pos.25 [#14] - 1989 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.6 [#20] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], River Radamus (USA)[pos.4], Christian Borgnaes (DEN)[pos.14], Jonas Stockinger (GER)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: ... (continua)

[ 06/01/2024 ] - Adelboden, I manche: Odermatt superiore, DeAlip 6/o
Il catino del parterre della Kuenisbaergli di Adelboden diventa una bolgia di bandiere rossocrociate: è solo la prima manche ma la festa svizzera è già cominciata, perchè la superiorità di Marco Odermatt è stata anche oggi nettissima.Il campione nidvaldese interpreta perfettamente tutti i settori di un tracciato sempre impegnativo, reso ancora più difficile dalla nebbia, particolarmente fitta nella parte alta.Nessuno riesce ad avvicinarsi ad 'Odi': con un ottimo tratto centrale Stefan Brennesteiner contiene il ritardo a +1.04, stupenda manche per Aleksander Kilde che con il #16 chiude terzo a +1.15. Il norvegese non è mai salito sul podio in gigante, ma tre dei suoi quattro migliori risultati in specialità sono stati conquistati proprio ad Adelboden, dove è stato quarto nel 2021.Odermatt a parte la classifica è compressa: in un secondo ci sono quindici atleti, con tutti i primi 10 che possono lottare per il podio.Dopo Kilde troviamo Feller 4/o a +1.24, McGrath 5/o a +1.34, solo tre centesimi più veloce di un buon Luca De Aliprandini: il trentino - in cerca di un buon risultato - parte lento ma accellera e fa segnare il quarto parziale nel muro finale, e chiude sesto a 2 decimi dal podio.Completano la top10: Windingstad 7/o a +1.39, Favrot 8/o a +1.42, Gino Caviezel 9/o a +1.46 e Steen Olsen 10/o a +1.53.Appena fuori dai top10 Kristoffersen e Zubcic, scesi tra i primi.Ottima prova anche per Alex Vinatzer che con il #28 si inserisce in 15/a posizione a +1.73.Più attardati Zingerle a +2.39 e Borsotti a +2.50, a rischio qualifica. Filippo della Vite è uscito dopo il primo intermedio.Devono ancora scendere Kastlunger e Talacci.Da notare che non è partito Alexis Pinturault, pettorale #5.Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 05/01/2024 ] - Forfait di Joan Verdu per il gigante di Adelboden
Dopo aver impressionato nei primi giganti della stagione, conquistando in Val d'Isere il primo storico podio per Andorra, Joan Verdu sarà assente nel gigante di domani mattina ad Adelboden.L'andorrano, che in questi giorni si sta allenando a Soldeu, è ancora in recupero dopo il brutto colpo alla schiena e al ginocchio destro patiti nella prima manche del secondo gigante dell'Alta Badia (il giorno prima era stato quinto).Una stagione che già aveva subito uno stop a inizio novembre: nel corso di un allenamento atletico aveva patito una lesione dei muscoli ischio tibiali, e si era dovuto fermare alcune settimane.L'obiettivo del 28enne del Principato è tornare per il gigante notturno di Schladming, in programma il prossimo 23 gennaio.Rispetto al secondo gigante dell'Alta Badia mancherà ovviamente anche Schwarz , fuori per tutta la stagione, e Faivre, infortunatosi negli ultimi giorni.Non convocati per l'Italia Maurberger e Franzoni.Domani mattina alle 10.30 lo sloveno Zan Kranjec aprirà per primo il cancelletto, seguito da Kristoffersen, Odermatt, Zubcic, Pinturault, Caviezel e Meillard a chiudere il primo gruppo.Da notare con il #70 il ritorno di Stefan Luitz.Gli Azzurri: Filippo Della Vite #9, Giovanni Borsotti #17, Luca De Aliprandini #19, Hannes Zingerle #27, Alex Vinatzer #28, Tobias Kastlunger #62. (continua)

[ 28/12/2023 ] - Fantaski Stats - Bormio 2023 - discesa maschile
9/a gara su 40 in calendario per il Circo Bianco; 3/a di 10 discese della stagione 49/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Kriechmayr V. 2) Crawford J. 3) Kilde A. A. 2021: 1) Paris D. 2) Odermatt M. 3) Hintermann N. 2020: 1) Mayer M. 2) Kriechmayr V. 3) Kryenbuehl U. 2019: 1) Paris D. 2) Kryenbuehl U. 3) Feuz B. 2019: 1) Paris D. 2) Feuz B. 3) Mayer M. plurivincitori in Bormio: Dominik Paris (7); Hermann Maier (3); Michael Walchhofer (3); Luc Alphand (2); Ole-Christian Furuseth (2); Alexis Pinturault (2); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); Hannes Trinkl (2); 2/a vittoria in carriera per Cyprien Sarrazin (FRA), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Dominik Paris (ITA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 3/o podio in carriera per Cyprien Sarrazin (FRA), il 1/o in discesa 98/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 21/a in discesa per Marco Odermatt è il 57/o podio della carriera, il 11/o in discesa per Cameron Alexander è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa il miglior azzurro è Mattia Casse, 6/o in 1.52.88, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 74 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 226; Francia 183; Canada 92; Italia 74; Austria 74; U.S.A. 26; Slovenia 24; Germania 22; Finlandia 3; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Adrien Theaux (FRA) pos.16 [#24] - 1984 ; Christof Innerhofer (ITA) pos.29 [#21] - 1984 ; Alexis Monney (SUI) pos.13 [#25] - 2000 ; Elian Lehto (FIN) pos.28 [#39] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Cyprien Sarrazin (FRA)[pos.1], Nils Alphand (FRA)[pos.9], Wiley Maple (USA)[pos.12], Pietro Zazzi (ITA)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Marco Odermatt (SUI)[pos.2], Justin Murisier (SUI)[pos.4], Raphael Haaser (AUT)[pos.14], Alexis ... (continua)

[ 23/12/2023 ] - Fantaski Stats - Madonna di Campiglio 2023 - slalom maschile
8/a gara su 40 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 12 slalom della stagione 23/a gara maschile in Madonna di Campiglio dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Yule D. 2) Kristoffersen H. 3) Strasser L. 2021: 1) Solevaag S. 2) Pinturault A. 3) Jakobsen K. 2020: 1) Kristoffersen H. 2) Solevaag S. 3) Vinatzer A. 2020: 1) Yule D. 2) Kristoffersen H. 3) Noel C. 2018: 1) Yule D. 2) Schwarz M. 3) Matt Mi. plurivincitori in Madonna di Campiglio: Henrik Kristoffersen (3); Daniel Yule (3); Alberto Tomba (2); Marcel Hirscher (2); Finn-Christian Jagge (2); 6/a vittoria in carriera per Marco Schwarz (AUT), la 3/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 29; Henrik Kristoffersen (NOR) - 23; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 23/o podio in carriera per Marco Schwarz (AUT), il 14/o in slalom 417/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 115/a in slalom per Clement Noel è il 21/o podio della carriera, il 21/o in slalom per David Ryding è il 7/o podio della carriera, il 6/o in slalom il miglior azzurro è Alex Vinatzer, 22/o in 1.42.21, pettorale #14 l'Italia ha conquistato 9 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 209; Norvegia 142; Svizzera 90; Francia 87; Gran Bretagna 60; Germania 43; Grecia 26; Bulgaria 24; Belgio 13; Italia 9; Canada 6; Croazia 5; Hugo Desgrippes (FRA) è partito con il pettorale 58 chiudendo in 24/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: David Ryding (GBR) pos.3 [#13] - 1986 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.13 [#10] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Schwarz (AUT)[pos.1], Hugo Desgrippes (FRA)[pos.24],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1995); Alberto Tomba (1988); Giorgio Rocca (2005); 2/o Giorgio Rocca (2001); Giorgio Rocca (2003); Alberto Tomba (1996); Alberto Tomba (1993); Alberto Tomba (1992); Alberto Tomba (1991); 3/o ... (continua)

[ 22/12/2023 ] - Campiglio: guida Noel, Vinatzer 13/o dopo la prima manche
Il Night Slalom di Madonna di Campiglio, nella festeggiatissima 70esima edizione, dopo la prima manche parla francese: Clement Noel guida la classifica parziale in 47.96, sciando molto preciso, con un bel ritmo sul ripido muro del Canalone Miramonti.Alle sue spalle c'è e ci sarà grande lotta: Haugan (con il #15) è secondo a 37 centesimi, parimerito con Loic Meillard, sceso per primo.Ottimo quarto tempo per il bulgaro Popov, luce verde fino all'ultimo intermedio, perdendo mezzo secondo negli ultimi 11 di gara, e staccato quindi di 42 centesimi con il pettorale #16.Pochi centesimi di più per Yule 5/o a +0.47, poi Schwarz 6/o a +0.50, Steen Olsen 7/o a +0.55, Zubcic si inserisce in 8/a piazza a +0.57 con il pettorale #24, poi Feller 9/o a +0.68 e McGrath 10/o a +0.69.Dunque i primi 10 sono racchiusi in 7 decimi, e 4 decimi tra il secondo e il decimo classificato.Fuori dalla top10 Kristoffersen (#3) che sul ripido non incide."La neve è facile, anche la tracciatura - ha spiegato Noel al parterre - ho cercato di rimanere pulito e calmo, nelle ultime settimane ho sciato bene quando son rimasto calmo. A Gurgl ho fatto una ottima prima manche e poi ho attaccato troppo nella seconda."Il miglior azzurro è Alex Vinatzer, 13/o a +0.91: il gardenese, ultimo italiano a salire sul podio a Madonna di Campiglio, arriva a metà manche (20") in luce verde, davanti a tutti, poi allunga le linee sul ripido (+4 decimi) e perde velocità per il finale, chiudendo a 91 centesimi.Stefano Gross è 24/o a +1.94 dopo i primi 34; tempo alto per Sala (+2.28) e Razzoli (+2.74), mentre Kastlunger scivola a metà manche ed esce.Devono ancora scendere Maurberger e Barbera.Seconda manche alle 20.45. (continua)

[ 18/12/2023 ] - Fantaski Stats - Alta Badia 2023 - gigante maschile (2)
7/a gara su 40 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 11 giganti della stagione 49/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2023: 1) Odermatt M. 2) Zubcic F. 3) Kranjec Z. 2022: 1) Odermatt M. 2) Kristoffersen H. 3) Kranjec Z. 2022: 1) Braathen L. 2) Kristoffersen H. 3) Odermatt M. 2021: 1) Odermatt M. 2) De Aliprandini L. 3) Schmid A. 2021: 1) Kristoffersen H. 2) Odermatt M. 3) Feller Ma. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Marco Odermatt (4); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Henrik Kristoffersen (2); Ted Ligety (2); Michael Von Gruenigen (2); 27/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 17/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Marco Odermatt (SUI) - 17; 56/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 29/o in gigante 183/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 60/a in gigante per Marco Schwarz è il 22/o podio della carriera, il 5/o in gigante per Zan Kranjec è il 13/o podio della carriera, il 13/o in gigante il miglior azzurro è Giovanni Borsotti, 9/o in 2.31.22, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 66 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 177; Austria 116; Norvegia 116; Italia 66; Slovenia 60; Francia 60; Croazia 50; Germania 22; U.S.A. 18; Belgio 16; Canada 9; Svezia 5; Danimarca 3; Timon Haugan (NOR) è partito con il pettorale 52 chiudendo in 17/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.11 [#17] - 1989 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.10 [#22] - 2001 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.13 [#14] - 2001 ; Joshua Sturm (AUT) pos.23 [#49] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Joshua Sturm (AUT)[pos.23],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Timon Haugan ... (continua)

[ 18/12/2023 ] - Alta Badia, Odermatt a valanga, sua la prima manche del gigante
Fa il vuoto l'elvetico Marco Odermatt nel secondo gigante maschile di coppa del mondo sulla Gran Risa. Lo svizzero, sceso con il pettorale 1, fa letteralmente il vuoto relegando al secondo posto il croato Filip Zubcic a 87 centesimi di distacco, mentre terzo è l'austriaco Marco Schwarz che paga quasi un secondo (+0.95).L'azzurro Filippo Della Vite, con una sciata a strappi, chiude distante dalla vetta con quasi 3 secondi di ritardo (+2.99). Dopo l'uscita di ieri Luca De Aliprandini porta a conclusione questa prima manche, ma con un distacco abissale +4.64.Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta su Rai2 ed Eurosport).+++GARA IN CORSA+++SEGUE AGGIORNAMENTO+++ (continua)

[ 17/12/2023 ] - Fantaski Stats - Alta Badia 2023 - gigante maschile (1)
6/a gara su 40 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 11 giganti della stagione 48/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Odermatt M. 2) Kristoffersen H. 3) Kranjec Z. 2022: 1) Braathen L. 2) Kristoffersen H. 3) Odermatt M. 2021: 1) Odermatt M. 2) De Aliprandini L. 3) Schmid A. 2021: 1) Kristoffersen H. 2) Odermatt M. 3) Feller Ma. 2020: 1) Pinturault A. 2) Mcgrath A. 3) Murisier J. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Massimiliano Blardone (3); Marco Odermatt (3); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Michael Von Gruenigen (2); Henrik Kristoffersen (2); Ted Ligety (2); 26/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 16/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Marco Odermatt (SUI) - 16; 55/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 28/o in gigante 182/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 59/a in gigante per Filip Zubcic è il 11/o podio della carriera, il 10/o in gigante per Zan Kranjec è il 12/o podio della carriera, il 12/o in gigante il miglior azzurro è Giovanni Borsotti, 14/o in 2.33.32, pettorale #22 l'Italia ha conquistato 37 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 167; Francia 88; Austria 82; Croazia 80; Norvegia 78; Slovenia 60; Andorra 45; Italia 37; U.S.A. 29; Germania 14; Belgio 13; Canada 11; Lituania 8; Leo Anguenot (FRA) è partito con il pettorale 62 chiudendo in 20/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Tommy Ford (USA) pos.9 [#25] - 1989 ; Thomas Tumler (SUI) pos.15 [#20] - 1989 ; Victor Muffat Jeandet (FRA) pos.27 [#26] - 1989 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.12 [#24] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Andrej Drukarov (LTU)[pos.23],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in ... (continua)

[ 17/12/2023 ] - Alta Badia: Odermatt e Zubcic fanno il vuoto in gigante
Cambiano i tracciati, non cambia il protagonista: Marco Odermatt vince anche il gigante dell'Alta Badia, il primo dei due in programma sulla Gran Risa, ed è il quinto successo consecutivo (16/a vittoria in gigante, 19/o podio consecutivo) tra le porte larghe, considerando anche le ultime gare della scorsa stagione.Il campione elvetico fa il vuoto nella prima manche, rifilando 1 secondo al quinto classificato e 2 al decimo, nella seconda deve guardarsi dal Filip Zubcic, distante 31 centesimi dopo la prima, e leader provvisorio con il miglior tempo nella seconda manche (run straordinaria per il croato).Nella run decisiva Marco perde un paio di decimi nei primi due settori, ma nel tratto centrale - sul ripido - scia perfettamente e torna a guadagnare, arriva sul traguardo conservando quei 19 centesimi che valgono la 26/a vittoria in carriera.Gara a parte per i primi due, se consideriamo che Zan Kranjec, ottimo terzo, chiude a +2.26, e il decimo - Gino Caviezel, è lontano +3.66, giusto per dare la dimensione dello strapotere del campione elvetico.La seconda manche rimescola le carte con Favrot che recupera 12 posizioni e chiude 11/o, Tommy Ford ne guadagna 6 e ritorno nella top10 - nono - dopo un lungo digiuno.Ai piedi del podio rimane Marco Schwarz che era terzo provvisorio ma nella seconda manche commette qualche sbavatura: l'austriaco paga forse un po' di stanchezza dopo la lunga tappa gardenese, ma si conferma da top5 ormai in tutte le discipline. Conferma anche per Joan Verdu 5/o a +2.67 dopo l'esaltante primo podio in carriera in Val d'Isere.La top10 è completata da Pinturault 6/o a +2.81, Kristoffersen 7/o a +3.10, Brennsteiner 8/o a +3.42 e Ford 9/o a +3.52.AZZURRI - Il miglior azzurro è Giovanni Borsotti 14/o a +4.09, purtroppo il piemontese perde 4 posizioni rispetto alla prima con una seconda manche troppo 'scattosa', mentre Filippo Della Vite, 14/o dopo la prima, scivola nella seconda ed esce.Da applausi il 19/o posto di Alex Vinatzer: il gardenese continua ... (continua)

[ 17/12/2023 ] - Alta Badia: dominio di Odermatt nella prima manche, Borsotti 10/o
Marco Odermatt guida la classifica dopo la prima manche del primo gigante dell'Alta Badia. L'inarrestabile elvetico, vincitore degli ultimi 4 giganti, domina la Gran Risa in 1:14.83, con il miglior tempo nei primi due settori.La superiorità di Odermatt è presto certificata da un dato: solo tre atleti riescono a rimanere sotto il secondo di distacco, e sono il croato Filip Zubcic, a +0.31, l'austriaco Marco Schwarz a +0.36, e lo sloveno Zan Kranjec a +0.88, dunque a mezzo secondo dal podio virtuale.Tutti gli altri, a partire da Pinturault quinto, sono lontanissimi, con il francese a +1.54, con 6 decimi accusati nel tratto centrale.Chiudono la top10: Verdu 6/o a +1.70, Brennsteiner 7/o a +1.78, McGrath 8/o a +1.88 (partendo con il #19 e con un grave errore a tre quarti di manche) e Kristoffersen 9/o a +1.91.Bravissimo Giovanni Borsotti, reduce dalla sua prima tappa di velocità in Val Gardena, che con il #22 si inserisce in 10/a posizione a +2.09, primo degli italiano.Filippo Della Vite è 14/o a +2.27, Hannes Zingerle 25/o a +3.95 (dopo i primi 30, alto rischio di non qualificarsi).De Aliprandini - pettorale #18 - esce dopo poche porte, inclinandosi verso destra e toccando il fondo del tracciato con lo scarpone.Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 09/12/2023 ] - Fantaski Stats - Val d Isere 2023 - gigante maschile
2/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 11 giganti della stagione 65/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Odermatt M. 2) Feller Ma. 3) Kranjec Z. 2021: 1) Odermatt M. 2) Pinturault A. 3) Feller Ma. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Olsson M. 2017: 1) Pinturault A. 2) Luitz S. 3) Hirscher M. 2016: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (7); Alexis Pinturault (4); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Marco Odermatt (3); Benjamin Raich (2); Helmut Hoeflehner (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 25/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 15/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Marco Odermatt (SUI) - 15; 52/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 27/o in gigante 181/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 58/a in gigante per Marco Schwarz è il 21/o podio della carriera, il 4/o in gigante per Joan Verdu è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante il miglior azzurro è Alex Vinatzer, 14/o in 2.17.73, pettorale #42 l'Italia ha conquistato 34 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 174; Austria 139; Norvegia 74; Francia 61; Andorra 60; Croazia 50; Germania 37; Slovenia 36; Italia 34; U.S.A. 26; Canada 12; Sandro Zurbruegg (SUI) è partito con il pettorale 69 chiudendo in 17/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.20 [#17] - 1989 ; Victor Muffat Jeandet (FRA) pos.25 [#25] - 1989 ; Sandro Zurbruegg (SUI) pos.17 [#69] - 2002 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Joan Verdu (AND)[pos.3], Noel Zwischenbrugger (AUT)[pos.13], Sandro Zurbruegg ... (continua)

[ 24/10/2023 ] - Svizzere e Francesi per Soelden
Lara Gut-Behrami sarà il capitano della squadra elvetica femminile che sabato aprirà la stagione 2023/2024.Per Lara sarà la 14/a volta sul Rettenbach e la ticinese ha già vinto nel 2013 e nel 2016, uniche vittorie elvetiche femminili.Insieme a lei saranno al via Wendy Holdener, Michelle Gisin, Andrea Ellenberger, Camille Rast, Simone Wild, Corinne Suter e Melanie Meillard.Come anticipato qualche giorno fa, la Francia al femminile sarà rappresentata unicamente da Clara Direz, ed è la prima volta negli ultimi 20 anni. La squadra è ridotta per via dei ritiri di Worley e Frasse-Sombet, e per gli infortuni di Miradoli, Escane e Breche.La compagine maschile è composta da sette atleti, a partire da Alexis Pinturault, e poi Leo Anguenot, Mathieu Faivre, Thibaut Favrot, Victor Muffat Jeandet, Diego Orecchioni e Cyprien Sarrazin.Nelle ultime stagioni i transalpini hanno dimostrato di aver buon feeling con il Rettenbach, con due vittorie di Pinturault nel 2016 e 2019, e altri altri 5 podi negli ultimi 10 anni, tre di Pinturault, uno di Fanara e uno di Faivre.Favrot è al rientro dopo aver saltato praticamente tutta la scorsa stagione per la rottura del crociato, mentre Muffat-Jeandet si era infortunato a gennaio nel gigante di Adelboden.Infine anche CroSki ha comunicato le convocazioni: Zrinka Ljutic unica rappresentante femminile, Filip Zubcic e Samuel Kolega per i maschi. (continua)

[ 12/03/2023 ] - Finali Soldeu 2023: tutti i qualificati in gigante
Con il gigante di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare della specialità nel Circo Bianco per la stagione 2022/2023, prima dell'ultima gara alle Finali di Soldeu, Andorra.Secondo le regole FIS sono ammesse alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione del Mondo Juniores; - il Campione del Mondo in carica (Odermatt); - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Gigante maschile: Marco Odermatt, Henrik Kristoffersen, Zan Kranjec, Marco Schwarz, Loic Meillard, Alexis Pinturault, Lucas Braathen, Gino Caviezel, Stefan Brennsteiner, Filip Zubcic, Rasmus Windingstad, Alexander Schmid, Manuel Feller, Filippo Della Vite, Raphael Haaser, Atle Lie Mcgrath, Luca De Aliprandini, River Radamus, Erik Read, Joan Verdu, Alexander Steen Olsen, Tommy Ford, Thomas Tumler, Patrick Feurstein, Aleksander Aamodt KildeOltre al Campione Mondiale Jr Alban Elezi Cannaferina (FRA), si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi al momento: Kriechmayr.Coppa di specialità matematicamente in mano a Odermatt, secondo posto matematicamente a Kristoffersen, per il terzo posto sono in corsa Kranjec (440), Schwarz (389), Meillard (380) e Pinturault (377). (continua)

[ 26/02/2023 ] - Palisades Tahoe: Schwarz primo successo in gigante, Della Vite 12/o
Con una splendida seconda manche - miglior tempo parziale - Marco Schwarz vince la prima gara post-mondiale, il gigante sulle nevi californiane di Palisades Tahoe, cogliendo il quinto successo in carriera e il primo in questa specialità.L'austriaco aveva già mostrato il suo splendido momento di forma nelle gare mondiali, tutte chiuse tra il terzo e il sesto posto, ma oggi non si è lasciato intimorire dal miglior tempo di Odermatt nella prima manche, e nella seconda ha trovato la miglior interpretazione sul tortuoso tracciato della manche decisiva, recuperando 4 posizione e firmando la vittoria.Hirscher a parte l'Austria non vinceva in gigante da Hinterstoder 2011, grazie a Philipp Schoerghofer.Odermatt, vincitore di 4 giganti in stagione, aveva un vantaggio di 4 decimi ma ne ha persi 9 nei primi 3 settori, arrivando al penultimo intermedio con 55 centesimi di ritardo (quasi) tutti recuperati nel finale, dove è stato velocissimo, ma per 3 centesimi si deve accontentare della piazza d'onore.Terzo posto a sorpresa per il norvegese Windingstad, bravissimo a chiudere 3/o con il #17 nella prima manche e a gestire la pressione nella seconda, tornando sul podio tre anni e mezzo dopo l'unico successo in carriera datato Alta Badia 2019.Così Kristoffersen, pur rimontando 3 posizioni, rimane ai piedi del podio staccato di 73 centesimi, e allontanandosi ulteriormente da Odermatt in classifica di specialità, con lo svizzero a quota 540 punti e il norvegese a -100, dunque la coppa potrebbe essere assegnata già alla prossima gara.Quinto tempo per Brennsteiner a +1.01, poi ancora Austria nei top10 con il bronzo mondiale in combinata Haaser (9/o) a riprova del lavoro fatto in questa specialità dai biancorossi.Braathen perde due posizioni e chiude 6/o a +1.11, ne perde 5 Pinturault ed è 7/o a +1.40, poi in top10 anche Gino Caviezel 8/o a +1.49 e Zubcic 10/o a +1.69.AZZURRI - Buona prova degli azzurri nel complesso, con 6 atleti che si qualificano per la seconda manche (tra la 20/a e ... (continua)

[ 17/02/2023 ] - Courchevel 2023: Odermatt bis d'oro in gigante, Della Vite 10/o
Il fuoriclasse elvetico Marco Odermatt vince l'oro in gigante ai Mondiali di Courchevel 2023 sfruttando al meglio la seconda manche e recuperando lo svantaggio sul leader provvisorio Schwarz.Pronostico rispettato...con brivido: Odermatt era il favorito n.1 per questa gara, sia per lo stato di forma che per i risultati ottenuti in stagione, ma al termine di una prima manche tortuosa e impegnativa, l'elvetico si trovava alla spalle dell'austriaco Schwarz per 59 centesimi.Seconda manche tracciata dall'allenatore degli Svizzeri, con il chiaro intento di favorire Marco: molto più filante, molto più veloce (6 secondi in meno) e obiettivo raggiunto, con il campione nidvaldese che non scia una manche perfetta, ma è molto veloce sul muro e mette pressione a Schwarz.L'austriaco prova a rimane vicino ma nell'ultimo settore perde velocità e chiude alle spalle anche di Loic Meillard, che con il miglior tempo della seconda manche recupera due posizioni e dal quarto posto va a cogliere uno splendido argento.Doppietta elvetica quindi, che rinsalda la leaderchip della Svizzera nel medagliere, difficilmente superabile nelle ultime due gare.L'ultimo settore del tracciato è costato carissimo a Schwarz sia oggi, che in superg che in combinata, ma è in dubbio che il 27enne rimane uno degli uomini copertina in questi mondiali, con l'argento in combinata, il 6/o posto in superg, il quarto in discesa e il bronzo odierno, che è anche la sua settimana medaglia mondiale.L'Austria vince anche la 'medaglia di legno' con Brennsteiner 4/o a +0.76, e quando mancano due gare alla fine dei Mondiali attende ancora il primo oro, e lo spettro di rimane senza titoli mondiali (non accade da Crans Montana '87) è sempre più concreto.Odermatt si mette al collo il secondo oro dopo quello della discesa, un oro da abbinare a quello olimpico dello scorso anno nella stessa specialità.Nella top10 c'è anche Kristoffersen 5/o a +0.96, poi Kranjec che nella manche decisiva è solo 20/o e perde 3 posizioni rispetto al ... (continua)

[ 17/02/2023 ] - Courchevel 2023: Schwarz guida il gigante, Odermatt a 6 decimi
Marco Schwarz è in forma splendida e si vede: l'austriaco - che proprio a Schladming un mese fa è salito per la prima volta sul podio del gigante - guida la prima manche del gigante mondiale, infliggendo quasi 6 decimi al favorito n.1, Marco Odermatt.L'austriaco ha chiuso la prima manche sulla "Eclypse" in 1:19.47, interpretando davvero al meglio la tracciatura del suo allenatore.Terzo tempo per lo sloveno Zan Kranjec, staccato di 76 centesimi (persi quasi tutti sul finale), e poi distacco che sale oltre il secondo per Loic Meillard (+1.13).La top10 prosegue con Feller 5/o +1.27, Brennsteiner 6/o a +1.37, Kristoffersen 7/o a +1.42, Zubcic 8/o a a +1.99, Gino Caviezel 9/o.AZZURRI - Filippo Della Vite, con il #19, entra in decima posizione a +2.40 ed è in corsa per un ottimo piazzamento anche grazie ai buoni intermedi della parte alta, poi Luca De Aliprandini 14/o a +2.67, Giovanni Borsotti 18/o a +3.01, e Alex Vinatzer - con il #36 - è 23/o a +3.71."E’ stata una buona manche - spiega Della Vite -, fino a metà ero messo molto bene, poi ho cominciato a patire dal lunghezza, ho preso tanto nell’ultimo pezzo, ma ho fatto vedere che ci sono e sto sciando bene. Adesso cerchiamo di andare forte anche nella seconda manche."Luca De Aliprandini: "I distacchi sono alti, è un gigante lungo e impegnativo, da parte mia sicuramente è stata una prova non positiva, ma nemmeno da buttare. Ho fatto un po’ di fatica a trovare le porte perchè giravano tanto e non ho pensato troppo a lasciare andare lo sci. Le medaglie sono andate, ma nella seconda manche si può sempre portare via un bel risultato.".Giovanni Borsotti: "Ho vissuto sensazioni discordanti, in partenza ho perso due volte le code e non ero tanto buono, da metà in poi ho sfruttato meglio la pendenza e sono usciti buoni parziali. Fisicamente sto bene, mi manca ancora un passettino per salire ulteriormente, nell’ultima parte se sbagli con le linee è tutta in salita."Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 14/02/2023 ] - Courchevel 2023: Vinatzer, De Alip e Della Vite si qualificano
Questo pomeriggio, in notturna, si è svolta la manche di qualificazione in vista della gara di parallelo individuale in programma da domani, quando saranno in palio le medaglie.46 gli atleti iscritti per 16 posti disponibili, ovvero i migliori 8 tempi sulla pista blu e 8 sulla pista rossa: in questa qualifica non conta battere l'avversario ma fare il tempo migliore sul proprio tracciato.Sulla pista blu miglior tempo per l'austriaco Adrian Pertl in 32.74, secondo tempo per Alex Vinatzer (+0.31), poi Alexis Pinturault 3/o a +0.33, Sam Maes 4/o a +0.40, Luca De Aliprandini 5/o a +0.44, Filippo Della Vite 6/o a +0.55, Mattias Roenngren 7/o a +0.64, Joan Verdu 8/o a +0.86.Dunque ottimo risultato per l'Italia, con tre azzurri qualificati, mentre il primo degli esclusi è Giovanni Borsotti, anche lui iscritto sulla blu."Non era banale andar forte - spiega Alex Vinatzer -  è abbastanza ripido per essere un parallelo e con la neve molto aggressiva. Sapevo di partire leggermente avvantaggiato, il mio avversario era un po’ più lento, e ho cercato di tenere il mio ritmo. Poi, sul piano, sono andato dritto in due pali, cercando di spingere e penso alla fine di aver disputato una manche discreta."Luca De Aliprandini: “Non avevo preparato tantissimo il parallelo in allenamento a dir la verità, perché in questa disciplina ci devi mettere molta intensità, rischiare molto e in allenamento a 32 anni non rischio più così tanto. Obiettivo raggiunto, ho passato il taglio e ci siamo per domani. Vengo da un momento un po’ difficile, però dopo Schladming abbiamo resettato tutto. Ho fatto l’apripista al superg di Cortina, ho fatto tanto allenamento: non sono stato a casa a riposarmi. Negli ultimi giorni stavo andando bene, adesso non vedo l’ora di poter fare il giganteoeFilippo Della Vite: "E’ stata una bella qualifica, su una pista tosta. Bene, perché nel parallelo a squadre sono stato un po’ lento, invece adesso ho trovato fiducia e coraggio per la gara. Dovrò attaccare a tutta, spingere ... (continua)

[ 07/01/2023 ] - Fantaski Stats - Adelboden 2023 - gigante maschile
16/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 10 giganti della stagione 50/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Odermatt M. 2) Feller Ma. 3) Pinturault A. 2021: 1) Pinturault A. 2) Zubcic F. 3) Meillard L. 2021: 1) Pinturault A. 2) Zubcic F. 3) Odermatt M. 2020: 1) Kranjec Z. 2) Zubcic F. 3) Kristoffersen H. 3) Muffat Jeandet V. 2019: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Hermann Maier (3); Alexis Pinturault (3); Benjamin Raich (3); Marco Odermatt (2); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); Marc Girardelli (2); 17/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 11/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; 40/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 22/o in gigante 168/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 53/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 78/o podio della carriera, il 29/o in gigante per Loic Meillard è il 12/o podio della carriera, il 7/o in gigante il miglior azzurro è Filippo Della Vite, 11/o in 2.34.04, pettorale #26 l'Italia ha conquistato 34 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 217; Austria 137; Norvegia 131; Francia 55; Slovenia 45; Italia 34; Canada 30; Croazia 26; Germania 17; U.S.A. 13; Finlandia 7; Leo Anguenot (FRA) è partito con il pettorale 61 chiudendo in 16/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.19 [#45] - 1989 ; Tommy Ford (USA) pos.27 [#23] - 1989 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.11 [#26] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Filippo Della Vite (ITA)[pos.11], Leo Anguenot (FRA)[pos.16],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1995); Massimiliano Blardone (2005); 2/o ... (continua)

[ 07/01/2023 ] - Trionfale vittoria di Odermatt ad Adelboden. Della Vite 11/o
Il delirante catino di Adelboden con i suoi 25.000 spettatori accoglie urlando il suo eroe, lo guarda, lo incita, lo trascina letteralmente giù dal terrificante muro finale: Marco Odermatt stravince il gigante di Adelboden superando di 73 centesimi Henrik Kristoffersen (al penultimo intermedio aveva -1.20 di vantaggio).Una vittoria straripante, con il miglior tempo in entrambe le manche, con una potenza e una superiorità evidenti, con gli sci dell'elvetico che fanno sempre velocità.Sesta vittoria e 13/o podio consecutivo per Odermatt in questa stagione, 17/o sigillo in carriera, coppa di gigante e coppa generale che si possono solo perdere.La Kuonisbergli offre il consueto grandioso spettacolo, poco importa se tutto intorno alla pista ci sono prati verdi: il comitato organizzatore è riuscito a salvare la gara preparando al meglio questo tracciato che si contende con la 'Gran Risa' il titolo di più bel gigante del circuito.Un tracciato con tanti punti-chiave, su tutti i dossi della parte centrale, l'ingresso sul (e il) ripidissimo muro finale.PODIO - Kristoffersen è l'unico che prova ad impensierire Odermatt, il norvegese è in piena fiducia dopo la vittoria di Garmisch, e conquista l'undicesimo podio ad Adelboden, ma deve fermarsi a 73 centesimi di distacco.Terzo posto per un altro elvetico, Loic Meillard, bravissimo nella prima manche con il terzo posto, e altrettanto solido nella seconda a mantenere la posizione, anche se staccato di +1.66.TOP10 - Ai piedi del podio rimane Feller con un distacco di +2.27! Bene anche Kranjec 5/o a +2.40, poi Pinturault 6/o a +2.50, Schwarz 7/o a +2.56, Caviezel 8/o a +2.77 e un eccellente Kilde 9/o a +2.99.Chiude la top10 Zubcic 10/o con oltre 3 secondi di distacco.DELLA VITE E GLI AZZURRI - Il miglior azzurro è Filippo della Vite che con il 11/o tempo finale (8/o nella seconda manche) conquista il miglior risultato della carriera. 'Pippo' è il futuro ma anche il presente del gigante italiano, ha sciato una manche prendendosi ... (continua)

[ 22/12/2022 ] - Campiglio: Yule fa tris sul Miramonti, azzurri lontani
Daniel Yule ha conquistato la vittoria dello slalom notturno di Coppa del mondo maschile a Madonna di Campiglio. Sulla mitica '3tre', l’elvetico ha terminato la sua prova con il tempo complessivo di 1:37.67, staccando di pochissimo il secondo classificato, il norvegese Henrik Kristoffersen, ad appena 8 centesimi dal poker in carriera sul Canalone Miramonti. Per Yule si è trattata della terza vittoria in carriera, agguantando così il rivale norvegese.Terzo posto al tedesco Linus Strasser, staccato di 18 centesimi con al quarto posto il norvegese Luca Braathen, che non è riuscito a ripetere l’impressionante prima manche che lo aveva visto al primo posto virtuale con 42 centesimi sul secondo.In casa Italia il migliore è risultato essere Tommaso Sala, tredicesimo. Il poliziotto brianzolo ha provato a dar battaglia nella seconda run, senza però riuscire a guadagnare posizioni in classifica.Diciottesimo posto per Giuliano Razzoli, ex aequo con il croato Filip Zubcic, all’esordio stagionale. L’Emiliano ha disputato una solida seconda manche, al rientro dopo l’infortunio alla schiena che aveva lo aveva costretto a saltare lo slalom di Val d’Isère.Non erano riusciti a passare il turno nella prima manche gli altri italiani iscritti alla competizione con Simon Maurberger 31esimo e Stefano Gross, 32esimo fuori per pochissimo, mentre Tobias Kastlunger ha chiuso 47esimo.Aveva inforcato a metà gara Alex Vinatzer: il gardenese era reduce da un infortunio al ginocchio rimediato nel secondo gigante in Alta Badia: “Il ginocchio da un leggero fastidio, è frustrante aver preso due inforcate nelle prime due gare e ci sarà da lavorarci: devo vedere cos è successo . Ne siamo usciti due anni fa e ne usciremo anche adesso, cercando di fare il meglio sfruttando le due settimane di break: non mi piace trovare scuse.". Out, sempre nella prima manche, anche Federico Liberatore.Prossimo appuntamento con gli slalomisti di Coppa del mondo, il 5 gennaio a Garmisch. (continua)

[ 18/12/2022 ] - Val Badia: Braathen vince il primo gigante, Della Vite 17/o
Lucas Braathen, norvegese classe 2000, dopo la vittoria nello slalom della Val d'Isere conquista anche la vittoria nel gigante dell'Alta Badia, chiudendo due manche spettacolari in 2:36.35.Quarta vittoria in carriera per Braathen, autore di una splendida battaglia su una spettacolare 'Gran Risa' una delle piste più belle e impegnative del circuito.Braathen, terzo dopo la prima manche, resiste alla rimonta di Marco Odermatt che recupera sei posizioni (era 9/o) e chiude 3/o, ritrovandosi sul podio per l'undicesima volta consecutiva! (meglio di lui solo Hirscher e Stenmark)Tra i due si infila Henrik Kristoffersen, ma HK è l'unico dei tre che mastica amaro: secondo dopo la prima manche, il norvegese cerca la vittoria ma chiude alle spalle del connazionale per due centesimi."Non riesco ancora a crederci - spiega Braathen - guardavo la Gran Risa in TV quando ero ragazzino...sono orgoglioso per questa vittoria, sono senza parole, due vittorie in due discipline è bellissimo, ma ora mi preparo per domani!"Gara tiratissima tra i primi 3, mentre ai piedi del podio rimane Alexis Pinturault con un distacco che sale a 67 centesimi: una seconda manche decisamente più veloce e più filante, con una passaggio difficile al termine del primo settore.Insuperabile nella parte alta della seconda manche l'andorrano Joan Verdu che era 28/o al termine della prime e che con il miglior tempo della seconda recupera 16 posizioni e chiude 12/o, facendo segnare il miglior risultato in carriera (e dell'Andorra nella storia).Mastica amaro Zan Kranjec che era in testa dopo la prima manche grazie ad una manche quasi perfetta, ma nella seconda fatica, sbaglia e chiude 5/o a +0.69.Completano la top10 Schwarz 6/o a +0.75, McGrath 7/o a +0.80, Schmid 8/o a +0.91, Murisier 9/o a +1.21 e Zubcic 10/o a +1.28.GLI AZZURRI - Nella prima frazione si erano qualificati solo Luca De Aliprandini e Filippo Della Vite , rispettivamente 20 e 21/o, nella seconda Della Vite recupera 4 posizioni chiudendo 17/o a +2.34, ... (continua)

[ 11/12/2022 ] - Fantaski Stats - Val Isere 2022 - slalom maschile
7/a gara su 39 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 10 slalom della stagione 64/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Noel C. 2) Jakobsen K. 3) Zubcic F. 2019: 1) Pinturault A. 2) Myhrer A. 3) Gross S. 2017: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Myhrer A. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Horoshilov A. 2015: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (7); Alexis Pinturault (4); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Marco Odermatt (2); Benjamin Raich (2); Helmut Hoeflehner (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 3/a vittoria in carriera per Lucas Braathen (NOR), la 2/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 29; Henrik Kristoffersen (NOR) - 21; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 6/o podio in carriera per Lucas Braathen (NOR), il 3/o in slalom 181/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 44/a in slalom per Manuel Feller è il 17/o podio della carriera, il 12/o in slalom per Loic Meillard è il 10/o podio della carriera, il 3/o in slalom il miglior azzurro è Tobias Kastlunger, 10/o in 1.40.07, pettorale #67 l'Italia ha conquistato 48 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 183; Austria 136; Svizzera 112; Francia 57; Svezia 50; Italia 48; Germania 34; Bulgaria 24; Grecia 22; Croazia 19; Belgio 13; Canada 9; Gran Bretagna 8; Tobias Kastlunger (ITA) è partito con il pettorale 67 chiudendo in 10/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Stefano Gross (ITA) pos.23 [#37] - 1986 ; David Ryding (GBR) pos.23 [#8] - 1986 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.20 [#43] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lucas Braathen (NOR)[pos.1], Tobias Kastlunger (ITA)[pos.10],; segnano o eguagliano il miglior ... (continua)

[ 23/10/2022 ] - Soelden: la Coppa riparte nel segno di Odermatt
Riparte la Coppa del Mondo con la prima manche del gigante di Soelden, dove fortunatamente le condizioni meteo sono tali da poter disputare la gara con regolarità.Il vincitore della Coppa del Mondo 2022 e della coppa di gigante Marco Odermatt è ancora una volta davanti a tutti: l'elvetico, pettorale #3, fa la differenza nel tratto centrale, sul ripido muro del Rettenbach, sfruttando al meglio la velocità per il tratto finale.Sulla scia dell'austriaco c'è il vincitore dell'edizione 2020 Lucas Braathen, pettorale #6, ormai stabilmente tra i protagonisti della disciplina: il norvegese parte benissimo e rimane vicino a Odermatt sul muro, chiudendo con 41 centesimi di distacco.Terzo tempo a +0.69 per Zan Kranjec, l'unico a sciare come Odermatt sul muro, poi i distacchi che si alzano nonostante le buone prestazioni: Loic Meillard è 4/o a +0.81 (pettorale 11), poi Feller 5/o a +0.89 e Kristoffersen 6/o a +0.95. Il norvegese, secondo in classifica di specialità nella scorsa stagione, era molto atteso perchè in gara con in nuovi sci Van Deer di Marcel Hirscher.Chiudono la top10 un altro norvegese, Atle Lie Mcgrath a +0.97, il francese Pinturault 8/o a +1.02, il croato Zubcic a +1.28 e il tedesco Schmid a +1.33.Il primo azzurro in partenza, Luca De Aliprandini con il 7, esce nella parte alta del muro dopo essere andato in rotazione in uscita da una porta. Miglior azzurro, dopo 45 partenti, è Giovanni Borsotti 23/o a +2.22, al momento l'unico qualificato.Da notare il 17/o tempo (con il pettorale 37) del norvegese Steen Olsen vincitore dei Mondiali Jr e il 25/o tempo del velocista austriaco Kriechmayr.Seconda manche alle 13.05 (continua)

[ 21/04/2022 ] - I croati per la stagione 2022/2023. Si ritira Elias Kolega
La federsci croata CROSKI è la prima in assoluto ad annunciare la composizione delle squadre per la prossima stagione agonistica 2022/2023.Il miglior atleta della squadra maschile è stato Filip Zubcic che ha conquistato un terzo posto nello slalom della Val d'Isere, chiudendo la generale al 14/o posto, quella di speciale al 6/o posto e quella di gigante al 7/o posto.Ottimi risultati nella stagione passata per la squadra femminile con Leona Popovic che ha chiuso al 14/o posto della classifica di slalom grazie a due risultati nei top10, e la giovane Zrinka Ljutic che ha vinto l'oro nello slalom e il bronzo in gigante ai Mondiali Jr di Panorama, conquistando poi un ottimo 5/o posto nello slalom delle Finali di CdM.Per il quadriennio 2022/2026 sono stati confermati i dirigenti della squadra in particolare Stjepan Puhak come presidente del Comitato Alpino e Vedran Pavlek come DT delle squadre.Dalla prossima stagione Marko Suman non sarà più l'allenatore di Filip Zubcic e Robert Horvat non sarà più il suo skiman, ma sarà Kristijan Krasnic.Nazionale A femminile sarà composta da: Leona Popovic, Zrinka LjuticNazionale A maschile: Filip Zubcic, Istok Rodes, Matej Vidovic, Samuel KolegaNazionale B maschile: Tvrtko LjuticLa formazione croata è la stessa della passata stagione al netto di Elias Kolega, classe 1996, che ha deciso di ritirarsi in seguito all'infortunio del maggio 2020. In quella occasione il croato si è fratturato la tibia destra durante un allenamento atletico coi rollerskate e di fatto ha saltato tutta la stagione 2021 e 2022.E' entrato 8 volte nella top10 in Coppa Europa in slalom, compresi un secondo e un terzo posto.In Coppa del Mondo vanta 38 pettorali, il miglior risultato è stato un 6/o posto ad Adelboden nel gennaio 2019.E' stato anche bronzo in slalom ai Mondiali Jr di Sochi 2016, ed ha partecipato ai Mondiali di Schladming 2013, 2015, 2017 e 2019, nonchè ai Giochi Olimpici di Pyeongchang 2018, dove è stato 23/o in slalom speciale. (continua)

[ 13/03/2022 ] - Finali Courchevel 2022: tutti i qualificati in gigante
Con il secondo gigante di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare della specialità nel Circo Bianco per la stagione 2021/2022, prima dell'ultima gara alle Finali di Courchevel.Secondo le regole FIS sono ammesse alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione del Mondo Juniores; - il Campione Olimpico in carica (Marco Odermatt); - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri, in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Gigante maschile: Marco Odermatt, Henrik Kristoffersen, Manuel Feller, Luca De Aliprandini, Alexis Pinturault, Lucas Braathen, Justin Murisier, Stefan Brennstainer, Loic Meillard, Zan Kranjec, Alexander Schmid, Mathieu Faivre, Gino Caviezel, River Radamus, Filip Zubcic, Rasmus Windingstad, Erik Read, Atle Lie McGrath, Patrick Fuerstein, Marco Schwarz, Roland Leitinger, Trevor Philp, Giovanni Borsotti, Thibaut Favrot, Raphael HaaserOltre al Campione Mondiale Jr Alexander Steen Olsen (NOR), si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi, dunque al momento: Kilde, Mayer, Feuz, Kriechmayr, Paris.Coppa matematicamente assegnata a Odermatt (620, secondo posto matematico per Kristoffersen (453), per il terzo posto in corsa Feller (326), De Aliprandini (273), Pinturault (260), Braathen (228). (continua)

[ 09/03/2022 ] - Finali Courchevel 2022: tutti i qualificati in slalom
Con lo slalom di Flachau si chiude la stagione regolare della specialità nel Circo Bianco per la stagione 2021/2022, prima dell'ultima gara alle Finali di Courchevel.Secondo le regole FIS sono ammesse alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione del Mondo Juniores; - il Campione Olimpico in carica (Clement Noel); - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime 3 gare), in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Slalom maschile: Henrik Kristoffersen, Lucas Braathen, Linus Strasser, Manuel Feller, Daniel Yule, David Ryding, Loic Meillard, Clement Noel, Sebastian Foss-Solevaag, Atle Lie Mcgrath, Johannes Strolz, Alex Vinatzer, Giuliano Razzoli, Marco Schwarz, Tommaso Sala, Alexis Pinturault, Micheal Matt, Filip Zubcic, Timon Haugan, Kristoffer Jakobsen, Luca Aerni, Ramon Zenhaeusern, Joaquim Salarich, Luke Winters, Fabio Gstrein, Albert PopovOltre al Campione Mondiale Jr Alexander Steen Olsen, si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi, dunque al momento: Odermatt, Kilde, Mayer, Feuz, Kriechmayr e Paris.Per la coppa sono matematicamente in corsa Kristoffersen (371), Braathen (323), Strasser (307), Feller (301), Yule (283). (continua)

[ 15/02/2022 ] - Pechino 2022: Razzoli, Vinatzer e Sala al via dello slalom
Noel, Foss-Solevaag, Strolz, Braathen, Ryding, Strasser: sei vincitori diversi su sei slalom disputati in questa stagione, dà la misura di una specialità dove sono numerosissimi i pretendenti al podio e dove il pronostico è quanto mai difficile.Questa notte alle 3.15 italiana prenderà il via la prima manche dello slalom speciale olimpico, ultima gara del programma maschile: aprirà le danze l'elvetico Ramon Zenhaeusern, poi a seguire tutti i big del primo gruppo, Foss-Solevaag con il #2, Kristoffersen con il #3, Noel con il #4, Strasser con il #5, Schwarz con il #6, Feller con il #7.Ma anche il secondo gruppo di merito è pieno di pretendenti: Alexis Pinturault con l'#8, Jakobsen #9, Matt #10, Meillard #11 e poi il primo azzurro, Alex Vinatzer con il #12."Siamo usciti a fare due giornate di slalom qui a Yanqing - spiega il gardenese - e martedì ne abbiamo fatta un'altra, per vedere se ci saranno cambiamenti della neve. Abbiamo provato qualcosa con i materiali e credo di aver trovato una buona soluzione. Il feeling è buono, già prima di partire stavo sciando bene. Anche qui mi sembra di sciare bene. Inutile negare che le aspettative sono abbastanza alte, quindi cercherò di dare il meglio, di sciare a tutta. Bisognerà vedere come sarà la tracciatura dell’allenatore austriaco e poi, in base a quello, si farà il piano di battaglia sia per la prima che per la seconda manche. Vedendo la pista, comunque, penso che ci sarà molto da attaccare e sono curioso di vedere come sarà la gara."Completano la top15: Ryding #13, Braathen #14 e Yule con il #15.Dopo la pausa si tornerà in pista con il croato Zubcic #16, poi attenzione a Aerni #17 ed ecco con il #18 Giuliano Razzoli, che - in termini di pettorale di partenza - paga le uscite di Kitz e Schladming."Queste giornate stanno andando bene come da programma.- racconta il 'Razzo di Minozzo' - Abbiamo fatto qualche giorno di allenamento di slalom. L’avvicinamento sta andando bene, mi sto abituando a questa neve. Quanto bene e quanto ... (continua)

[ 12/02/2022 ] - Pechino 2022: Kristoffersen aprirà il gigante, DeAlip con il #3
Sarà il norvegese Henrik Kristoffersen, argento in Corea alle spalle di Hirscher e davanti a Pinturault, ad aprire la prima manche del gigante maschile, quarta gara del programma olimpico, alle 3.15 ora italiana.89 gli atleti al via, l'Italia come prevedibile ha deciso di schierare Luca De Aliprandini, che scenderà con il #2, e i due slalomisti Tommaso Sala (#39) e Alex Vinatzer (#44), che potranno così entrare in atmosfera-gara e provare pista e neve prima dello slalom.De Aliprandini arriva ai Giochi dopo aver passato un gennaio molto complicato: a seguito dell'infortunio al piede patito ad Adelboden all'inizio del mese scorso, il trentino è stato ferma praticamente per tre settimane."Da quando siamo arrivati – spiega De Aliprandini – abbiamo fatto due giorni di allenamento, poi un giorno di pausa e altri due giorni di training. Oggi ho riposato, sabato ci sarà la sciata in pista e domenica la gara. Il piede va molto bene (dopo l’infortunio occorsogli ad Adelboden alla caviglia sinistra, ndr). Ero già riuscito a fare un giorno sugli sci a casa, prima di partire ed ero riuscito ad allenarmi bene.Provo solo un po’ di fastidio – ha proseguito Luca – ma riesco ad allenarmi bene e a fare due/tre giri senza nessun problema. I primi giorni ho sofferto di un po’ di mal di schiena, ma è normale perché i carichi a cui ci si sottopone sciando dopo qualche settimana di stop sono sempre una cosa di diversa dall’allenamento in palestra. Ora, comunque, anche la schiena è sotto controllo.Mi sto adattando alla neve un po’ particolare che c’è qui: il primo giorno ho avuto un po’ di difficoltà, ma poi è andata sempre meglio. Ora, stiamo facendo delle valutazioni sui materiali e penso che anche lì abbiamo trovato delle buone opzioni.Arriva la gara del gigante olimpico: è una gara importante, senza dubbio, ma non sono particolarmente teso, anzi. Sono davvero contentissimo di essere qui. So quanto ho lavorato nelle ultime quattro settimane e ora ho tanta voglia di fare la gara e di ... (continua)

[ 27/01/2022 ] - Pechino 2022: Slovenia, Russia, Croazia, Finlandia, Belgio, Olanda
Slovenia (12) - Alla Slovenia sono assegnati 12 atleti, 7 donne e 5 uomini. Sono convocati, per le donne: Ana Bucik, Neja Dvornik, Marusa Ferk Saioni, Meta Hrovat, Tina Robnik, Andreja Slokar e Ilka Stuhec.Uomini: Martin Cater, Miha Hrobat, Bostjan Kline, Zan Kranjec, Nejc Naralocnik.Ilka Stuhec sarà la portabandiera della delegazione slovena, insieme allo snowboarder Zan Kosir. In Coppa del Mondo i migliori risultati sono arrivati da Ana Bucik, 5/a a Kranjska Gora in slalom, mentre tra gli uomini Zan Kranjec è stato 3/o a Soelden.Russia (7) - Sono 7 i selezionati dalla federsci russa: tra gli uomini non può mancare Alexander Khoroshilov che può vantare 9 Mondiali e 4 Olimpiadi in curriculum, oltre che a 11 podi in Cdm. Tra gli uomini si aggiungono: Aleksander Andrienko e Ivan Kuznetsov.Tra le donne: Julia Pleshkova, Ekaterina Tkachenko, Polina Melnikova e Anastasia Gornostayeva.Croazia (6) - Sono 6 i posti disponibili per la Croazia nello sci alpino, tre uomini e tre donne. Le ragazze saranno Leona Popovic, Zrinka Ljutic e Andrea Komsic, gli uomini Filip Zubcic, Matej Vidovic e Samuel Kolega.Da notare la Ljutic, classe 2004, con già all'attivo i primi punti in CdM.Finlandia (4) - Tre donne e un uomo per la Finlandia: la più quotata è Rosa Pohjolainen, che in questa stagione è andata a punti in CdM ed è salita sul podio in Coppa Europa. Completano il contingente Riikka Honkanen, Erika Pykaelaeinen e Samu Torsti.Belgio (3) - Il Belgio parteciperà con 3 uomini: Armand Marchant (slalom, gigante e superg; Sam Maes (slalom, gigante); Dries Van Den Broecke (slalom, gigante).Marchant e Maes stanno scrivendo pagine importanti per lo sci belga, il primo addirittura è entrato due volte nella top10, il secondo una volta nella top15, risultati che non si vedevano dai primi anni '80 grazie a Henri Mollin.Olanda (2) - L'Olanda sarà presente con una donna e un uomo: Adriana Jelinkova e Maarten Meiners.Meiners vanta due risultati nei top30 in Coppa del Mondo (entrambi in gigante); ... (continua)

[ 25/01/2022 ] - Night Race: Razzoli secondo dietro Jakobsen dopo la 1a manche
Si può sciare la miglior stagione della carriera a 37 anni? Chiedetelo a Giuliano Razzoli!Si può salire sul podio e continuare a lottare per salirci quando un anno fa partiva dopo i migliori 30? Chiedetelo a Giuliano Razzoli!Il 'Razzo di Minozzo' dopo il podio di Wengen e l'uscita nella seconda manche di Kitz (devo lottava per il podio) scia benissimo anche nella prima manche della Night Race sulla Planai di Schaldming chiudendo al secondo posto con 58 centesimi di ritardo.Sceso con il pettorale #17 (di nuovo fuori dal secondo gruppo per l'uscita di Kitz) Giuliano prende le misure nella parte alta, poi si scatena rimanendo virtualmente incollato allo svedese Kristoffer Jakobsen con il #9 aveva disegnato una manche stratosferica, in particolare nel tratto finale."Si una bella manche, senza rischiare più di tanto, e sono li, ogni pista ha la sua storia, ma credo di continuare a sciare bene. Non sono riuscito bene a vedere i miei avversari, ho fatto una manche completa, pulita. Siamo in ballo, attaccherò nella seconda" ha dichiarato Giuliano ai microfoni di RaiSport.Alla spalle di Jakobsen e Razzoli troviamo ancora una volta Lucas Braathen, che dopo la vittoria di Wengen si è scoperto slalomista di razza: anche il norvegese è veloce nel finale e chiude con 67 centesimi di distacco, pari merito con uno specialista "consolidato" come Clement Noel.Seguono nella top10 Strasser 5/o a +0.82, Khoroshilov 6/o a +0.85, Nef 7/o a +1.11, Popov 8/o a +1.17, Meillard 9/o a +1.19, Kristoffersen 10/o a +1.22.Buon 11/o tempo per Tommaso Sala a +1.26 con il pettorale 26, molto solido sopratutto nella prima parte di manche, a conferma del 6/o posto di Kitz, suo miglior risultato in carriera.Squadra azzurra che si conferma viva grazie anche a Stefano Gross che con il #29 chiude 13/o a +1.42: a metà manche era terzo con soli 12 centesimi di ritardo, poi commette un errore sul muro e perde 7 decimi, e ne commette un altro in uscita dal ripido e prima del piano finale.Alex Vinatzer e ... (continua)

[ 22/01/2022 ] - Kitz: storica vittoria per Dave Ryding, Sala 6/o
Non ci sono più parole per commentare le gare di slalom di questa stagione: ogni volta succede qualcosa di incredibile, tra rimonte, resurrezioni, uscite all'ultima porta...Oggi a Kitzbuehel ancora una volta viene stravolta la classifica della prima manche: sotto una costante nevicata la tracciatura del francese Theolier, coach degli azzurri, esalta una pista già difficile ed esaspera le difficoltà.Risultato? Fuori 11 su 30 qualificati, con altri due o tre che praticamente si sono fermati.E' una stagione da lacrime e slalom: Dave Ryding, sesto dopo la prima manche, scia bene nella seconda e va in vetta, superando i due norvegesi Braathen e Kristoffersen.Mancavano 5 atleti, forse troppo anche per sperare in un podio, che l'inglese conquistò per la prima volta proprio a Kitz nel 2017.E invece...Giuliano Razzoli scende dopo Ryding ed è in vantaggio, con la solita manche solida, ma inforca a 5 porte della fine scivolando in basse di linea; subito dopo esce anche Foss-Solevaag, tradito da un dosso a metà manche, poi tocca a Noel, ma anche il francese cade in un trabocchetto e praticamente si ferma, finendo 15/o.Infine tocca a Vinatzer: il gardenese è primo dopo la prima manche e ha 8 decimi sull'inglese, ma sbaglia nella parte alta dopo una decina di porte, scivola in basso e poi risale per chiudere la manche, finendo 18/o a +2.34."Ho visto la prima doppia e mi sentivo bene, poi però ho sbagliato, credo però di aver sciato con l'intensità giusta. Però non mi arrendo, guardo a Schladming" ha commento 'Vinni'.Così arriva la prima storica vittoria per Dave Ryding, dopo i secondi posti di Kitz 2017 (slalom) e Oslo 2019 (parallelo): storica perchè è il primo successo in Coppa del Mondo per un atleta britannico!Ed è un successo che vale un altro record: a 35 anni e 1 mese Dave è il più anziano vincitore di sempre in slalom, battendo il record di Mario Matt che aveva vinto a 34 anni e 8 mesi in Val d'Isere nel 2014.Non lacrime ma urla di gioia per Lucas Braathen: il norvegese ... (continua)

[ 09/01/2022 ] - Fantaski Stats - Adelboden 2022 - gigante maschile
16/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 8 giganti della stagione 48/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Pinturault A. 2) Zubcic F. 3) Meillard L. 2021: 1) Pinturault A. 2) Zubcic F. 3) Odermatt M. 2020: 1) Kranjec Z. 2) Zubcic F. 3) Kristoffersen H. 3) Muffat Jeandet V. 2019: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Fanara T. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Hermann Maier (3); Alexis Pinturault (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); Marc Girardelli (2); 9/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 6/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; 21/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 14/o in gigante 157/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 48/a in gigante per Manuel Feller è il 11/o podio della carriera, il 4/o in gigante per Alexis Pinturault è il 74/o podio della carriera, il 40/o in gigante il miglior azzurro è Giovanni Borsotti, 17/o in 2.38.68, pettorale #22 l'Italia ha conquistato 54 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 219; Francia 151; Austria 140; Norvegia 63; Italia 54; Croazia 36; Canada 22; Svezia 11; Germania 10; Slovenia 6; Olanda 3; U.S.A. 2; Cyprien Sarrazin (FRA) è partito con il pettorale 32 chiudendo in 10/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Nestvold-Haugen (NOR) pos.26 [#19] - 1987 ; Giovanni Franzoni (ITA) pos.24 [#46] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Alex Hofer (ITA)[pos.18], Giovanni Franzoni (ITA)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Manuel Feller (AUT)[pos.2], Julian Rauchfuss (GER)[pos.21], Tutti i risultati azzurri nella top5 in ... (continua)

[ 08/01/2022 ] - Trionfo di Odermatt ad Adelboden. 5 Azzurri a punti
Splendida vittoria di Marco Odermatt nel gigante di Adelboden sulla splendida Chuenisbaergli: l'elvetico domina la prima manche, poi nella seconda resiste al ritorno di un eccellente Manuel Feller.Odermatt aveva 1.17 da gestire, perde un paio di decimi nella parte alta, perde ancora terreno nella stradino e nel raccordo arrivando al muro finale con circa 6 decimi, mantenendo 48 centesimi sul traguardo.Possono così esplodere di gioia i 20mila presenti nella località elvetica, ed era dal 2008, con Marc Berthod, che un elvetico non vinceva su queste nevi, nel tempio del gigante, e prima di lui (dagli anni '80) avevano vinto campioni come Pirmin Zurbriggen, Michael Von Gruenigen e Didier Cuche.Così Odermatt si porta a casa il quarto gigante su cinque corsi in stagione, cogliendo la nona vittoria in carriera e lanciandosi sempre di più alla conquista della classifica generale (guida con 845 punti sui 469 di Kilde) e mantenendo il pettorale rosso in quella di gigante (480 contro i 261 di Feller).Splendida prova anche per Manuel Feller, che da 4 anni non tornava sul secondo gradino del podio di un gigante: l'austriaco fa segnare il miglior tempo nella seconda e recupera tre posizioni, sciando perfettamente nel tratto centrale.Così il terzo gradino va ad Alexis Pinturault, che perde una posizione rispetto alla prima e chiude a 0.54 dal vincitore.Nettamente più staccato Justin Murisier, 4/o ma già con +1.77 di distacco, scarpone sulla neve ed errore per Mathieu Faivre nella seconda, tanto da far segnare il 25/o tempo, e scivolare al 5/o posto con +1.89.Completano la top10 Kristoffersen (+1.91), Zubcic (+1.94, era terzo dopo la prima), Meillard 8/o a +1.95, Schwarz 9/o a +2.54 e Sarrazin 10/o a +2.88.Per l'Italia dobbiamo fare un discorso a parte: dopo stagioni di problemi e mancanza di risultati, la squadra azzurra delle porte larghe sta ottenendo risultati incoraggianti.Nel corso della prima manche Luca De Aliprandini è uscito, inforcando prima del muro, mentre viaggiava ... (continua)

[ 08/01/2022 ] - Adelboden: Odermatt guida la prima manche del gigante.DeAlip fuori
Il leader della classifica generale nonchè pettorale rosso di specialità Marco Odermatt fa segnare il miglior tempo nella prima manche chiudendo in 1:17.94 sulla Chuenisbaergli di Adelboden, uno dei 'templi' del gigante. Odermatt ha fatto la differenza sul muro finale, dove ha recuperato deSecondo tempo per Alexis Pinturault, sceso con il pettorale #1, a 31 centesimi dal leader, terzo il croato Zubcic a mezzo secondo, quarto Faivre a +0.52, tutti in lotta per il podio, mentre il 5/o - Feller - è già staccato di +1.17.Purtroppo dobbiamo registrare la caduta di Luca De Aliprandini, pettorale #7: il trentino, molto costante e veloce in questo inizio di stagione, era vicinissimo a Odermatt nei primi due intermedi, e poi addirittura davanti a tutti un attimo prima di inforcare, un paio di porte prima del muro, finendo nelle reti.Una brutta 'cartella' per Luca, che dopo qualche minuto è stato soccorso ed è arrivato sugli sci al parterre, ma visibilmente dolorante.Luca è uscito poi zoppicante dal tendone del parterre dopo aver tolto lo scarpone, ora si sottoporrà agli esami del caso, preoccupa la caviglia.Subito dopo, alla ripartenza dopo l'interruzione, è sceso il norvegese Braathen che poco prima del muro finale si è improvvisamente fermato, scendendo poi fino al parterre, forse problemi muscolari per lui.Tra gli atleti dei primi due gruppi di merito fuori anche Kranjec, Radamus e Brennsteiner.Per quanto riguarda gli altri azzurri, dopo i primi 30 passaggi, ottima prova di Riccardo Tonetti che con il #25 chiude 11/o a +2.25, poi Giovanni Borsotti 18/o a +3.24.Devono ancora scendere Maurberger, Hofer, Franzoni, Della Vite e Vinatzer.Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 19/12/2021 ] - Alta Badia: Faivre guida il gigante della Gran Risa,5/o De Aliprandini
E' del francese Mathieu Faivre il miglior tempo nel terzo gigante stagionale di coppa del mondo sulle nevi dell'Alta Badia. Il transalpino precede di soli 2 centesimi il vincitore dei primi due giganti stagionali l'elvetico Marco Odermatt e l'austriaco Manuel Feller staccato di 19 centesimi. Quarto è lo statunitense River Radamus che paga 30 centesimi, ma subito dietro c'è anche dell'azzurro con Luca De Alpirandini. Il vice campione del mondo della specialità è 5/o con un ritardo di 53 centesimi dal transalpino e un centesimo solo davanti al croato Filip Zubcic e al norvegese Henrik Kristoffersen (+0.57). Tracciatura filante dell'allenatore sloveno e fondo non ghiacciato che non ha favorito il suo atleta, Zan Kranjec, che accusa già 83 centesimi da Faivre. Troppo chirurgica e conservativa, invece, la sciata del francese Alexis Pinturault che paga già 67 centesimi di ritardo da connazionale ed è 9/o davanti all'elvetico Gino Caviezel. Classifica molto stretta con i primi dieci racchiusi in meno di 1 secondo e gara dunque quanto mai aperta per la vittoria finale.Gli altri azzurri: Giovanni Borsotti, dopo un errore subito in avvio di gara, paga troppo e chiude un ritardo di +1.73, ma inforca proprio l'ultima porta ed è squalificato. Fuori purtroppo a metà tracciato Riccardo Tonetti quando stava viaggiando sui tempi del compagno di squadra De Alpirandini.Seconda manche in programma alle ore 13.30 (diretta tv su Rai2 ed Eurosport). (continua)

[ 12/12/2021 ] - Fantaski Stats - Val Isere 2021 - slalom maschile
8/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 10 slalom della stagione 62/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Pinturault A. 2) Myhrer A. 3) Gross S. 2017: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Myhrer A. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Horoshilov A. 2015: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2013: 1) Matt M. 2) Hargin M. 3) Thaler P. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (7); Alexis Pinturault (4); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Benjamin Raich (2); Helmut Hoeflehner (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 9/a vittoria in carriera per Clement Noel (FRA), la 9/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 29; Henrik Kristoffersen (NOR) - 19; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 16/o podio in carriera per Clement Noel (FRA), il 16/o in slalom 96/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 31/a in slalom per Kristoffer Jakobsen è il 1/o podio della carriera, il 1/o in slalom per Filip Zubcic è il 10/o podio della carriera, il 1/o in slalom il miglior azzurro è Giuliano Razzoli, 9/o in 1.32.69, pettorale #30 l'Italia ha conquistato 63 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 142; Francia 100; Svezia 80; Croazia 72; Svizzera 67; Italia 63; Gran Bretagna 45; Belgio 36; Austria 28; Spagna 16; Bulgaria 15; Canada 14; Slovenia 13; Germania 7; U.S.A. 6; Joaquim Salarich (SPA) è partito con il pettorale 52 chiudendo in 15/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.19 [#19] - 1982 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.8 [#34] - 2000 ; Lucas Braathen (NOR) pos.10 [#31] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Clement Noel (FRA)[pos.1], Kristoffer Jakobsen (SWE)[pos.2], Tommaso Sala (ITA)[pos.12], Joaquim Salarich ... (continua)

[ 12/12/2021 ] - Val d'Isere: Noel sigla lo slalom, Vinatzer manca l'ultima porta
Sfuma incredibilmente all’ultima porta il podio per Alex Vinatzer nella tappa di slalom maschile di Coppa del mondo, in Val d’Isere. Il 22enne appartenente al Gruppo Sciatori Fiamme Gialle ha mancato l’ultima porta in vista del traguardo, nonostante una prova molto convincente fino a quel punto tra i pali snodati. La gara è stata vinta dal padrone di casa francese Clement Noel, in testa già al termine della prima manche alla nona vittoria nel massimo circuito, con il tempo di 1’30oe52 che ha staccato lo svedese Kristoffer Jakobsen, al primo podio in carriera in Coppa del mondo, secondo a 1oe40. Terza posizione appannaggio del croato Filip Zubcic, che si riprende in parte dalla delusione del podio mancato per una caduta nella seconda manche del superG della giornata precedente, attardato di 1oe85 dal francese.In casa Italia ottima prestazione di Giuliano Razzoli: il 36enne del Centro Sportivo esercito ha messo in scena una solidissima seconda manche, recuperando ben undici posizioni in classifica, e chiudendo in top ten al nono posto. Appena fuori dalle prime dieci posizioni Tommaso Sala, dodicesimo, autore anche oggi di una buona gara che conferma il suo trend positivo, mentre il 39enne Manfred Moelgg, ha chiuso in 19esima posizione recuperando anche lui undici posizioni come il compagno di squadra Razzoli.La classifica generale vede al comando Odermatt a 446 punti, seguito da Matthias Mayer a 310 punti e Aleksander Kilde a 229. (continua)

[ 12/12/2021 ] - Isere: Noel guida lo slalom davanti a Vinatzer
Un Clement Noel che sembra tornato ad essere quello della stagione 2019/2020 fa segnare il miglior tempo nella prima manche dello slalom della Val d'Isere.Sceso con il pettorale #7 Noel ha superato di 17 centesimi il norvegese Foss-Solevaag, sceso per primo, interpretando al meglio il tratto centrale.Tra i due si infila, con 12 centesimi di ritardo, il nostro Alex Vinatzer, davvero splendido nella sua azione: rapido ma preciso il gardenese arriva a metà manche con 26 centesimi di vantaggio, poi una sbavatura gli fa perdere velocità.I primi tre sono racchiusi in 17 centesimi, poi un paio di decimi più in la troviamo un sorprendente Tanguy Nef 4/o a +0.41 e vicino a lui Feller (+0.46) e Muffat-Jeandet (+0.53).Altri tre decimi di distacco in classifica per Jakobsen e Zubcic, affiancati a +0.81, e poi Simonet (+0.98), Yule e Ryding affiancati al 10/o posto con 1 secondo esatto di distacco.Il secondo azzurro in classifica è Stefano Gross, 17/o a +1.52, il fassano parte male, sciando meglio nel tratto centrale; poi Razzoli 21/o a +1.65, Sala 23/o a +1.84 (con il #37), mentre purtroppo il 'senatore' Moelgg non trova la qualifica. Maurberger non chiude la manche.Da notare il 12/o tempo del norvegese Braathen, partito con il #31, ma capace di arrivare 4/o a Kitz nel 2020.Male il vincitore della Coppa 2020/2021 Marco Schwarz, al rientro dopo l'infortunio alla caviglia, che finisce fuori dai 30, così come il russo Khoroshilov e Alexis Pinturault, che commette un errore a tre quarti manche, ma che comunque era a rischio qualifica.Seconda manche alle 13. (continua)

[ 11/12/2021 ] - A Odermatt il gigante della Val d'Isere. DeAlip ai piedi del podio
L'elvetico Marco Odermatt, pettorale rosso di specialità poichè vincitore a Soelden, vince anche il gigante della Val d'Isere, secondo appuntamento stagionale tra le porte larghe, e primo del "Criterium de La Premiere Neige".Già in testa dopo la prima manche, l'elvetico comanda in tutti i settori della "Face De Bellevarde" anche nella manche decisiva (con condizioni difficili di visibilità e pista più rovinata), incrementando il suo vantaggio da 32 a 59 centesimi, dando dimostrazione di essere in dominio della specialità e di volersi involare verso la sua prima Coppa di Cristallo.Secondo posto per il beniamino di casa Alexis Pinturault, l'unico a rimanere in scia: secondo tempo nella prima manche, undicesimo nella seconda su un tracciato pieno di insidie, dove bisognava interpretare al meglio sopratutto il lancio verso le ultime 6/8 porte.Alle spalle dei due fenomeni è stata bagarre per salire sul terzo gradino del podio: il croato Zubcic, terzo dopo la prima manche, sbaglia e non chiude la prova, mentre Manuel Feller coglie il secondo podio in carriera nella specialità con due manche solide, che lo portano a +1.24 dal vincitore recuperando 5 posizioni.Ai piedi del podio rimane il nostro Luca De Aliprandini, per soli 7 centesimi, eguagliando comunque il miglior risultato in Coppa del Mondo, un quarto posto che mancava da Adelboden 2018.Al momento il podio rimane stregato per il trentino che però mette insieme due ottime manche, ed era da podio fino all'ultimo intermedio di entrambe le manche, sbagliando però (nella prima con un errore grave) il lancio verso il traguardo.Il nostro miglior gigantista sta dimostrando comunque quella continuità che lui stesso aveva auspicato ad inizio stagione, rimanendo stabilmente vicino ai migliori.Recupera sei posizioni Kristoffersen e chiude 5/o a +1.59, poi a chiudere la top10 troviamo Schmid 6/o a +1.92, Meillard 7/o a +1.93, Faivre 8/o a +2.04, Murisier 9/o a +2.14 (11 posizioni recuperate) e Zan Kranjec 10/o a +2.19.Quattro ... (continua)

[ 11/12/2021 ] - Val d'Isere: splendido Odermatt nella 1a manche, DeAlip 5/o
Splendido Marco Odermatt nella prima manche del gigante della Val d'Isere, sulla Face de Bellevarde, secondo appuntamento stagionale con le porte larghe dopo Soelden.L'elvetico ha chiuso in 1:07.14, sceso con il pettorale #5, subito dopo Alexis Pinturault, che è lì vicino a 32 centesimi, metà dei quali presi nell'ultimissimo tratto, una decina di secondi dove bisogna prendere velocità e lanciarsi verso il traguardo.Ottima interpretazione per l'elvetico, su un tracciato tirato a lucido nonostante la neve caduta ieri, che ha creato molte difficoltà anche agli atleti di vertice.A lottare per il podio anche il croato Filip Zubcic, terzo a +0.33, anche lui vicinissimo a Odermatt fino al terzo intermedio.Distacco che sale con Mathieu Faivre (+0.85) e Luca De Aliprandini (+0.95): l'azzurro, sceso con il pettorale #1, ha sciato molto bene nella parte alta e infatti fino a metà manche è stato il più veloce in assoluto, ma ha commesso due errori, tanto che accusa 7 decimi solo nei 10 secondi finali.Con il tedesco Schmid il distacco sale a +1.09, e completano la top10 Zan Kranjec 7/o (+1.15), Manuel Feller 8/o (+1.20), Victor Muffat-Jeander 9/o (+1.26, pettorale #23) e Stefan Brennsteiner 10/o (+1.44).Fuori dai top10 i due norvegesi Kristoffersen (+1.51) e McGrath (+1.53), subito davanti al secondo azzurro, Riccardo Tonetti 13/o a +1.71.Dopo i primi 30 passaggi Giovanni Borsotti è 23/o a +2.65.Seconda manche alle 13.00 (continua)

[ 14/11/2021 ] - Parallelo di Lech: si qualifica solo Vinatzer. Pintu out
Manche di qualificazione questa mattina a Lech/Zeurs per il primo (e unico) parallelo maschile della stagione: cielo coperto e manto reso pesante della nevicata di ieri pomeriggio.L'austriaco Dominik Raschner fa segnare il miglior tempo assoluto tra le due manche (rossa e blu), seguito a 4 centesimi dallo sloveno Zan Kranjec e dai norvegesi Kristoffersen e McGrath rispettivamente a 12 e 14 centesimi.Una qualifica molto tirata per i 57 al via, considerando che solo i primi 16 accederanno alla fase finale in programma alle 16 sotto i riflettori della Flexen Arena: gli ultimi due qualificati sono il belga Marchant e l'austriaco Hirschbuehl con 44 centesimi di ritardo complessivo da Raschner, fuori per soli tre centesimi il britannico Raposo.Tra gli Azzurri si qualifica solo Alex Vinatzer, 11/o sulla blu e 19/o sulla rossa, per 38 centesimi di ritardo complessivo, mentre delude il resto della squadra con Maurberger 26/o, Borsotti 30/o, Zingerle 31/o, De Aliprandini 36/o.Agli ottavi Vinatzer si scontrerà con il canadese Rad.Delusione per Alexis Pinturault che nel tratto finale della seconda run inforca e non chiude la prova: in ottica Coppa del Mondo punti "pesanti" che non sono arrivati.Tra i big sono esclusi anche Matt, Zubcic, Luitz e Noel.Alle 16 si riparte con: Raschner-Marchant, Rauchfuss-Hadalin, Pertl-Schmid,McGrath-Sarrazin, Kristoffersen-Brennsteiner, Strasser-Philp, Kranjec-Hirschbuehl e, come detto, Vinatzer-Read. (continua)

[ 24/10/2021 ] - Soelden:terzo acuto in gigante per Marco Odermatt, 8/o De Alpirandini
Sull'ostico ed impegnativo tracciato del Rettenbach di Soelden si impone nel primo gigante stagionale maschile il giovane talento elvetico Marco Odermatt, terzo successo per lui in questa specialità (quinto in carriera), che si candida così da subito ad essere uno dei pretendenti alla coppa del mondo generale.Alle sue spalle a soli 7 centesimi finisce l'austriaco Roland Leitinger, al suo secondo podio in carriera in coppa, a due anni di distanza dal terzo posto dell'Alta Badia, e sul terzo gradino del podio sale lo sloveno Zan Kranjec, staccato di 10 centesimi e sempre più costante ai vertici della specialità.Chiude con l'ottavo posto i primo azzurro, Luca De Aliprandini. Il vice campione del mondo della specialità mette giù due buone manche, anche se nella prima commette qualche sbavatura di troppo, molto meglio nella seconda, ed alla fine è 8/o.Completano la top10 Gino Caviezel 4/o, Alexis Pinturault 5/o, River Radamus 6/o (miglior risultato in carriera), Lucas Braathen 7/o (vincitore un anno fa, miglior tempo nella seconda manche recuperando 19 posizioni), Filip Zubcic 9/o e Rasmus Windingstad 10/o a +0.92Distacchi contenuti e grande competizione: il fondo perfettamente preparato del Rettenbach e le ottime condizioni meteo hanno permesso agli atleti di esprime il miglior potenziale e dunque i primi 10 sono racchiusi in meno di un secondo,Recuperano rispetto alla manche mattutina Simon Maurberger e Riccardo Tonetti. Per Maurberger, al rientro da un infortunio, punti importanti in coppa per risalire la china, recupera nove posizioni chiudendo nei top20 in 20/a piazza, mentre il bolzanino si qualifica come trentesimo e risale di qualche posizione concludendo  alla fine 26/o.Nella prima manche non si erano qualificati Filippo Della Vite (incoraggiante 34/o tempo a 2 decimi dalla qualifica), Hannes Zingerle, Giovanni Franzoni e Alex Vinatzer, mentre è uscito sul muro Giovanni Borsotti che stava  viaggiava con un ottimo intermedio.Ora appuntamento per novembre con il ... (continua)

[ 24/10/2021 ] - Soelden: l'austriaco Leitinger comanda gigante, 10/o De Aliprandini
LIVE DA SOELDEN - A sorpresa l'austriaco Roland Leitinger, pettorale 19, è al comando della prima manche del gigante maschile, prova di apertura della stagione per gli uomini, sul ghiacciaio del Rettenbach a Soelden. L'austriaco precede di 19 centesimi il transalpino Mathieu Faivre e 21 centesimi l'elvetico Marco Odermatt. Sei centesimi più indietro dell'elvetico troviamo lo sloveno Zan Kranjec a precedere di 8 centesimi l'elvetico Gino Caviezel e di 30 centesimi il vincitore della coppa del mondo passata il francese Alexis Pinturault e quindi il tedesco Alexander Schmid (+0.67).A 71 centesimi da Leitinger c'è il croato Filip Zubcic e a 88 centesimi, 10/o il primo degli azzurri Luca De Aliprandini.Il vicecampione del mondo della specialità, partito con il pettorale #1, è stato autore di una buona prova anche se sporcata da un piccolo errore nella parte centrale.Trovano la qualifica anche Simon Maurberger 29/o a +1.84 partito con il #42, e Riccardo Tonetti che aprirà le danze nella seconda manche.Non saranno invece al via della run decisiva Filippo Della Vite (incoraggiante 34/o tempo a 2 decimi dalla qualifica), Hannes Zingerle, Giovanni Franzoni e Alex Vinatzer, mentre è uscito sul muro Giovanni Borsotti che stava  viaggiava con un ottimo intermedio.Primi dieci atleti racchiusi in meno di un secondo e dunque gara quanto mai aperta nella seconda manche per la vittoria finale.Seconda manche in programma alle ore 13.30 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 26/04/2021 ] - I croati per la stagione 2021/2022
Nei giorni scorsi anche CROSKI, la federsci croata, ha annunciato le composizioni per la prossima stagione.Capitano della squadra croata è certamente Filip Zubcic che ha conquistato due vittorie in Coppa del Mondo a Santa Caterina e Bansko, chiudendo per la seconda stagione di fila al terzo posto dei migliori gigantisti, e conquistando a Cortina l'argento nel parallelo.Tra le donne sono state inserite Leona Popovic e Zrinka Ljutic, giovane fenomeno classe 2004.Tra gli uomini Filip Zubcic, Istok Rodes, Elias Kolega e Matej Vidovic in squadra A, mentre Samuel Kolega e Tvrtko Ljutic in squadra B.La federsci croata ha inoltre annunciato il ritiro di Ante Kostelic, papà di Janica e Ivica, a 83 anni e dopo 23 anni di lavoro come allenatore. (continua)

[ 23/04/2021 ] - A 83 anni si ritira Ante Kostelic
A 83 anni, e dopo una vita spesa nello sport, Ante Kostelic ha deciso di ritirarsi.Nato a Zagabria nell'agosto del 1938, Ante ha giocato a pallamano a livello internazionale negli anni '60, arrivando a vincere una Coppa Jugoslava.Negli anni '70 e '80 ha allenato diverse squadre di pallamano per poi passare allo sci, iniziando con alcuni sci club e poi occupandosi in prima persona dei giovani figli Janica e Ivica.Con pochi mezzi economici, e girando spesso su un camper, Ante ha portato i suoi figli ad allenarsi su pendii e ghiacciai di mazza Europa, portando Janica a vincere 3 Coppe del Mondo, 4 ori olimpici e 5 mondiali e 39 vittorie in CdM, Ivica una Coppa del Mondo, un oro mondiale, 4 argenti olimpici e 26 vittorie in Coppa del Mondo.Numeri da capogiro che hanno permesso allo sci croato di crescere e di formare nuove leve, sia grazie all'entusiasmo della gente che ai soldi arrivati nelle casse della federazione.Così tra le ragazze sono cresciute atlete come Ana Jelusic, Nika Fleiss e, oggi, Leona Popovic e Zrinka Ljutic, mentre tra gli uomini ricordiamo nel recente passato Natko Zrncic-dim e nel presente Elias e Samuel Kolega ma sopratutto Filip Zubcic, argento mondiale in Parallelo a Cortina 2021 nonchè terzo in classifica di specialità nella coppa 2020 e 2021.E con la crescita del movimento si è arrivati ad avere una tappa fissa di Coppa sulle collina dello Sljeme alle porte di Zagabria.Dopo il ritiro di Janica (2006) prima e Ivica (2017) poi, Ante ha continuato a lavorare nella federsci croata, prima con i Kolega e poi con Zubcic.Allenatore duro ed esigente, Ante è stato spesso al centro di polemiche per le sue tracciature negli slalom di Coppa del Mondo e non, impossibile non ricordare che a Sochi 2014 tracciò la manche di slalom della combinata poi vinta da Ivica e sopratutto la manche decisiva dello slalom che fece infuriare mezzo Circo Bianco...Lo sport croato lo ha ricompensato con diversi riconoscimenti: nel 2001 il Comitato Olimpico lo ha insignito del ... (continua)

[ 21/03/2021 ] - Tutti i verdetti della stagione 2020/2021
Con l'ultima manche dello slalom maschile va in archivio la stagione 2020/2021, la stagione che ha visto i Mondiali di Cortina 2021, ma anche l'unica stagione della storia ad essere stata pensata e organizzata in piena pandemia da covid19.Ecco tutti i verdetti:COPPA PER NAZIONI:1. Svizzera - 10087 p.2. Austria - 9211 p.3. Italia - 5735 p.COPPA FORNITORI:1. Head - 6975 p.2. Rossignol - 6570 p.3. Atomic - 5380 p.UOMINI:- Classifica generale:1. Alexis Pinturault (FRA) - 1260 punti2. Marco Odermatt (SUI) - 1093 p3. Marco Schwarz (AUT) - 814 p.- Classifica di slalom:1. Marco Schwarz (AUT) - 665 p.2. Clement Noel (FRA) - 553 p.3. Ramon Zenhaeusern (SUI) - 503 p.- Classifica di gigante:1. Alexis Pinturault (FRA) - 700 p.2. Marco Odermatt (SUI) - 649 p.3. Filip Zubcic (CRO) - 606 p- Classifica di superg:1. Vincent Kriechmayr (AUT) - 401 p.2. Marco Odermatt (SUI) - 318 p.3. Matthias Mayer (AUT) - 276 p.- Classifica di discesa:1. Beat Feuz (SUI) - 486 p2. Matthias Mayer (AUT) - 418 p3. Dominik Paris (ITA) - 338 p- Coppa per Nazioni maschile:1. Svizzera - 5329 p.2. Austria - 5258 p.3. Francia - 4141 p.DONNE:- Classifica generale:1. Petra Vlhova (SVK) - 1416 p.2. Lara Gut-Behrami (SUI) - 1256 p.3. Michelle Gisin (SUI) - 1130 p.- Classifica di slalom:1. Katharina Liensberger (AUT) - 690 p.2. Mikaela Shiffrin (USA) - 655 p.3. Petra Vlhova (SVK) - 652 p.- Classifica di gigante:1. Marta Bassino (ITA) - 546 p.2. Mikaela Shiffrin (USA) - 420 p.3. Tessa Worley (FRA) - 391 p.- Classifica di superg:1. Lara Gut-Behrami (SUI) - 525 p.2. Federica Brignone (ITA) - 323 p.3. Corinne Suter (SUI) - 310 p.- Classifica di discesa:1. Sofia Goggia (ITA) - 480 p.2. Corinne Suter (SUI) - 410 p.3. Lara Gut-Behrami (SUI) - 383 p.- Coppa per Nazioni femminile:1. Svizzera - 4758 p.2. Austria - 3953 p.3. Italia - 3799 p. (continua)

[ 20/03/2021 ] - Pinturault 30 anni oggi: si regala gara, Coppa di gigante e generale
Tutto in un giorno. Tutto in due manche. Nel giorno del suo trentesimo compleanno Alexis Pinturault non fa sconti a nessuno: due manche da campione, vittoria nel gigante nell'ultimo gigante alle Finali di Lenzerheide che significano anche coppa di gigante, dove era in svantaggio nei confronti di Odermatt, e soprattutto vince la tanto agognata Sfera di Cristallo, che torna in Francia 24 anni dopo Luc Alphand.Bravissimo Alexis a gestire la pressione, arrivando a questo gigante con solo 31 punti di vantaggio, anche grazie alle cancellazioni di superg e discesa.Una prima manche dove - sceso per primo - nessuno è più riuscito a batterlo, e una seconda dove ha controllato, su un tracciato molto più lento e angolato (troppo!), dove però non si è accontentato di arrivare, ma ha voluto vincere.Una gara emozionante, dove la seconda ha rimescolato non poco le carte: il campione del Mondo Mathieu Faivre fa il miglior tempo, recupera 5 posizioni e si piazza al comando, lo supera solo il croato Filip Zubcic, che si conferma tra i migliori interpreti (per un solo centesimo) e poi Alexis che nonostante il 13/o tempo parziale lascia il croato a 2 decimi tondi.Ai piedi del podio Brennsteiner che ormai ha trovato la fiducia per competere con i migliori, quinto posto per Luca De Aliprandini a +0.64.Il trentino scia una buona prima manche (4/o parziale), nella seconda è molto aggressivo e veloce nella parte alta, ma poi commette alcune sbavature, allunga le linee, rimane anche agganciato ad un palo con un braccio e perde una posizione, chiudendo appunto al quinto posto.E Odermatt? Non è giornata per il campione elvetico che a Kranjska Gora aveva conquistato il pettorale rosso di specialità, ma oggi è 10/o nella prima e non fa faville nella seconda chiude 11/o a +1.28, e perde sia la coppa di gigante che la possibilità di giocarsi qualcosa  domani in slalom.Dunque Alexis Pinturault vince la Sfera di Cristallo generale con 1200 punti (in attesa dello slalom di domani), Odermatt è secondo ... (continua)

[ 20/03/2021 ] - Lenzerheide: Pintu guida il gigante e vede la Coppa.De Alip 4/o
Pinturault torna in cattedra e inizia a costruire quel che potrebbe essere uno splendido regalo di compleanno, proprio oggi infatti il francese compie 30 anni.Finalmente si scende in pista a Lenzerheide, e Pinturault sfrutta al meglio il pettorale n.1, fa sembrare tutto facile, il terreno mosso e la neve che è stata lavorata e rilavorata dopo il maltempo dei giorni scorsi.Manche magistrale per Alexis che chiude in 1:01.19 e nessuno è riuscito più ad avvicinarsi, solo Brennsteiner ancora in forma "mondiale", chiude a 81 centesimi, unico sotto il secondo.Il diretto avversario Marco Odermatt, pettorale #3, accusa le difficoltà del tracciato, scivola in più di una occasione perdendo metri di linea e si ritrova 10/o a +1.66, ma a "soli" 6 decimi dal podio.Nella seconda manche può succedere di tutto, con questa classifica Pinturault vincerebbe coppa di gigante e coppa generale.Terzo tempo per il croato Zubcic, quarto è il nostro Luca De Aliprandini a +1.18: il trentino scia molto bene nel tratto centrale e sul finale. Non a caso a fine gara ai microfoni di RaiSport ha sottolineato che in quel settore la neve fosse più bella e sciabile.Giovanni Borsotti chiude 17/o, escono Leitinger e Meillard per cui saranno solo 20 gli atleti al via nella seconda manche, che partirà alle 12.  (continua)

[ 19/03/2021 ] - Lenzerheide: Pintu e Odermatt in lotta nell'ultimo gigante
Ultimo gigante maschile della stagione 2020/2021 e (si spera) prima gara in cui finalmente gli uomini tornano in pista dopo una settimana di mal tempo, in cui sono state cancellate discesa e superg, e dove il sole si è fatto vedere solo oggi, per il Team Event.Un gigante importantissimo sia per la coppa di disciplina che per quella generale: a Kranjska Gora Marco Odermatt ha completato il sorpasso nella classifica di gigante ai danni di Alexis Pinturault, e adesso guida con 625 punti contro i 600 del rivale.Un margine prezioso ma esiguo, non si possono fare calcoli ed entrambi vogliono quella coppa che lo scorso anno è andata nelle mani di Kristoffersen, e in precedenza per 10 anni è stata o di Hirscher (6) o di Ligety (4).Per Odermatt sarebbe la prima coppa di disciplina, per Pinturault la quinta, ma le precedenti 4 erano di combinata.E poi naturalmente c'è la lotta per la Sfera di Cristallo: 31 i punti di vantaggio del francese, che ha enormemente giovato della cancellazione delle prove veloci, e che avrà la sua grande opportunità domenica con lo slalom.Odermatt ha dichiarato di volerci provare: se dopo il gigante sarà ancora in corsa proverà ad iscriversi allo slalom, anche se non gareggia nella specialità da tre anni, ma ci crederà fino all'ultimo mettendo pressione ad Alexis.22 atleti al via: i 25 qualificati per le Finali tranne gli infortunati Ford, Braathen, Kilde e McGrath, e l'austriaco campione del mondo juniores Feurstein.Aprirà le danze proprio Pinturault con il #1, poi #2 Kranjec, #3 Odermatt, #4 Zubcic, #5 Murisier, #6 Faivre e #7 Meillard a chiudere il primo gruppo.Saranno al via due azzurri: Luca De Aliprandini con il #9 e Giovanni Borsotti con il #21: per entrambi è importante un buon risultato, sia per finire al meglio la stagione, sia in ottica WCSL e dunque pettorale di partenza per la prossima stagione.Prima manche al via alle 9, seconda manche alle 12, diretta RaiSport ed Eurosport. (continua)

[ 14/03/2021 ] - Finali Lenzerheide 2021: tutti i qualificati in slalom
Con lo slalom di Kranjska Gora, si chiude la stagione regolare nel Circo Bianco, prima dell'ultima gara alle Finali di Lenzerheide, il prossimo 21 marzo.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunate o assenti, in grassetto gli Azzurri.Slalom maschile: Marco Schwarz, Ramon Zenhaeusern, Clement Noel, Sebastian Foss-Solevaag, Manuel Feller, Henrik Kristoffersen, Linus Strasser, Alexis Pinturault, Loic Meillard, Victor Muffat-Jeandet, Michael Matt, David Ryding, Adrian Pertl, Daniel Yule, Fabio Gstrein, Alex Vinatzer, Luca Aerni, Alexander Khoroshilov, JB Grange, Kristoffer Jakobsen, Manfred Moelgg, Tanguy Nef, Stefan Hadalin, Filip Zubcic, Christian HirschbuehelCampione del Mondo juniores 2021: Benjamin Ritchie (USA)Si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi, dunque al momento: Marco Odermatt, Matthias Mayer, Vincent Kriechmayr, Beat FeuzLa coppa di slalom è matematicamente vinta fa Schwarz con 625 punti; per la lotta per il podio della specialità sono in corsa Zenhaeusern (503), Noel (473), Solevaag (431), Feller (388) e Kristoffersen (384). (continua)

[ 13/03/2021 ] - Finali Lenzerheide 2021: tutti i qualificati in gigante
Con il gigante di Kranjska Gora, si chiude la stagione regolare nel Circo Bianco, prima dell'ultima gara alle Finali di Lenzerheide, il prossimo 20 marzo.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunate o assenti, in grassetto gli Azzurri.Gigante maschile: Marco Odermatt, Alexis Pinturault, Filip Zubcic, Loic Meillard, Mathieu Faivre, Justin Murisier, Zan Kranjec, Stefan Brennsteiner, Henrik Kristoffersen, Tommy Ford, Thibaut Favrot, Lucas Braathen, Luca De Aliprandini, Aleksander Kilde, Gino Caviezel, Alexander Schmid, Leif Kristian Haugen, Marco Schwarz, Erik Read, Atle Lie Mcgrath, Roland Leitinger, Stefan Luitz, Manuel Feller, Adam Zampa, Giovanni BorsottiCampione del Mondo juniores 2021: Lukas Feurstein (AUT)Si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi, dunque al momento: Matthias Mayer, Vincent Kriechmayr, Beat FeuzLa coppa di gigante è guidata da Odermatt con 625 punti, solo 25 piu di Pinturault, matematicamente ancora in corsa Zubcic con 526 punti; il croato è già comunque sicuro (almeno) del terzo posto, nessun altro può avvicinarsi. (continua)

[ 13/03/2021 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora - gigante maschile
32/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 9/o di 10 giganti della stagione 61/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Windingstad R. 3) Odermatt M. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Hirscher M. 2) Haugen L. 3) Olsson M. 2016: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Pinturault A. 2) Schoerghofer P. 3) Hirscher M. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Marcel Hirscher (6); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Ivica Kostelic (2); Henrik Kristoffersen (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 4/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 2/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 17; Hermann Maier (AUT) - 14; 13/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 9/o in gigante 147/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 43/a in gigante per Loic Meillard è il 7/o podio della carriera, il 5/o in gigante per Stefan Brennsteiner è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante l'ultima doppietta per Svizzera in questa specialità è stata a Chamonix 2019/2020 il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 15/o in 2.14.97, pettorale #1 l'Italia ha conquistato 32 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 217; Francia 131; Austria 128; Norvegia 66; Germania 50; Croazia 40; Italia 32; Canada 27; Slovenia 22; Slovacchia 5; Russia 3; Dominik Raschner (AUT) è partito con il pettorale 35 chiudendo in 17/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Haugen (NOR) pos.14 [#14] - 1987 ; Marco Odermatt (SUI) pos.1 [#5] - 1997 ; Clement Noel (FRA) pos.30 [#31] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt ... (continua)

[ 13/03/2021 ] - Manche-monstre di Odermatt che vince a Kranjska.Coppa riaperta
Dopo la prima manche del gigante di Kranjska Gora Marco Odermatt era quarto, con Alexis Pinturault secondo e in vantaggio sia in classifica di gigante che generale.Ma le gare tecniche si completano al meglio delle due manche e Odermatt disegna una seconda manche superlativa, splendida, spingendo in tutti i settori e in particolare facendo velocità per il muro finale.L'elvetico piomba sul traguardo con -1.18 su un pur ottimo Faivre: subito dopo scende Brennsteiner che chiude con +1.09, a ulteriore dimostrazione prova pazzesca di Marco.A quel punto mancano solo Pinturault e il leader della prima manche Meillard: la pressione sul francese è enorme perchè ci sono in gioco la coppa di disciplina e quella generale.Alexis ha mezzo secondo di vantaggio che perde già al primo intermedio, al secondo è pari a centesimi con l'avversario ma sul muro finale commette una sbavatura e comunque sembra impossibile stare vicino a Odermatt, e chiude addirittura alle spalle di Brennsteiner per soli due centesimi.Copione che si ripete con Meillard: Loic cerca la seconda vittoria in carriera e si lancia con 6 decimi di vantaggio, quasi tutti persi già nella parte alta e anche lui si deve arrendere al connazionale, chiudendo però secondo a +11.06, e dunque tre centesimi davanti a Brennsteiner e 5 su Pinturault.Cinque centesimi che rischiano di costare carissimi al francese: cinque centesimi che valgono due posizioni e 30 punti, e così Odermatt adesso è il nuovo leader del gigante con 625 punti, 25 più di Pintu, quando manca solo il gigante di Lenzerheide.E in classifica generale Pinturault mantiene la leadership con 1100 punti ma l'avversario adesso è pericolosamente vicino (1069) a soli 31 punti, e sarà fondamentale per il francese conquistare il massimo dei punti domani, per arrivare con un po' di margine alle Finali.Di nuovo sottolineiamo l'impresa di Odermatt che oltre a tecnica e fisico ha dimostrato di poter mettere in gioco una forte solidità mentale e la capacità di fare risultato ... (continua)

[ 07/03/2021 ] - Finali Lenzerheide 2021: tutti i qualificati in superg
Con il superg di Saalbach, si chiude la stagione regolare della discesa nel Circo Bianco, prima dell'ultima gara alle Finali di Lenzerheide, il prossimo 18 marzo.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunate o assenti, in grassetto gli Azzurri.Superg maschile: Vincent Krichmayr, Marco Odermatt, Matthias Mayer, Mauro Caviezel, Aleksander Aamodt Kilde, Andreas Sander, Kjetil Jansrud, Christian Walder, Adrian Smiseth Sejersted, Christof Innerhofer, Ryan Cochran-Siegle, Beat Feuz, Matthieu Bailet, Nils Allegre, Romed Baumann, Travis Ganong, Alexis Pinturault, Max Franz, Dominik Paris, Loic Meillard, Blaise Giezendanner, Josef Ferstl, Urs Kryenbuehel, James Crawford, Gino CaviezelCampione del Mondo juniores 2021: Giovanni FranzoniSi potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non comprese, dunque al momento: Henrik Kristoffersen, Filip Zubcic, Marco SchwarzLa coppa di superg è guidata da Vincent Krichmayr con 401 punti; la matematica lascia ancora in corsa Odermatt (318), e sul podio salirà certamente anche Mayer (276), che può ancora ambire al secondo posto finale. Nessun altro atleta può entrare nei primi 3 della specialità. (continua)

[ 06/03/2021 ] - Finali 2021: tutti i qualificati in discesa
Con la discesa di Saalbach, si chiude la stagione regolare della discesa nel Circo Bianco, prima dell'ultima gara alle Finali di Lenzerheide, il prossimo 17 marzo.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunate o assenti, in grassetto gli Azzurri.Discesa maschile: Beat Feuz, Matthias Mayer, Dominik Paris, Johan Clarey, Vincent Krichmayr, Romed Baumann, Otmar Striedinger, Aleksander Kilde, Max Franz, Andreas Sander, Matthieu Bailet, Christof Innerhofer, Carlo Janka, Ryan Cochran-Siegle, Urs Kryenbuehl, Marco Odermatt, Martin Cater, Travis Ganong, Bryce Bennet, Kjeti Jansrud, Nils Allegre, Daniel Hemetsberger, Jared Goldberg, Mauro Caviezel, Dominik Schwaiger.Campione del Mondo juniores 2021: titolo non assegnato in questa stagioneSi potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non comprese, dunque al momento: Henrik Kristoffersen, Filip Zubcic, Loic Meillard, Marco Schwarz, Alexis Pinturault.La coppa di discesa è guidata da Beat Feuz con 486 punti: solo Mayer può ancora superarlo (418), mentre Paris, Clarey e Kriechmayr lottano per il secondo e terzo gradino. (continua)

[ 01/03/2021 ] - Dopo Bansko/Fassa: Chi vincerà la Coppa? Pinturault e Vlhova
Chi vincerà la Sfera di Cristallo? Per rispondere a questa domanda, dopo le tappe di Passo San Pellegrino (due discese e un superg femminili) e Bansko (due giganti maschili), proviamo a calcolare chi arriverà all'ultima gara di Lenzerheide con il maggior bottino di punti, in base ai punti mediamente conquistati in ogni disciplina e 'proiettati' sulle gare rimanenti.Circuito Maschile:Slalom disputati: 9, Slalom rimanenti: 2Giganti disputati: 8, Giganti rimanenti: 2Superg disputati: 5, Superg rimanenti: 2Discese disputate: 6, Discese rimanenti: 3Paralleli disputati: 1, Paralleli rimanenti: 0Gare disputate: 29 (76% del totale), Gare rimanenti: 9,Classifica generale al 1/3, dopo la tappa di BanskoPinturault: 1034 puntiOdermatt: 824 p.Schwarz: 718 p.Classifica proiettata finale:Pinturault: 1272 p.Odermatt: 1083 p.Schwarz: 881 p.Mayer: 881 p.Generale maschile:Siamo ormai a tre quarti della Coppa del Mondo stagione 2020/2021, i Mondiali sono alle spalle e dopo la tappa di Bansko Pinturault guida la classifica con 210 punti di margine. In proiezione il suo margine si è ridotto perchè Odermatt a Bansko ha colto il 7/o podio stagionale.Quando mancano 9 gare il margine in classifica generale è comunque ampio.Discorso aperto invece per la classifica di gigante: manca la prova di Kranjska e quella di Lenzerheide, e il francese guida con soli 25 punti di vantaggio (550 vs 525), troppo pochi per fare calcoli, sarà una lotta per le prossime 4 manche tra le porte larghe.Qualche speranza in meno per Zubcic a 486 che dovrebbe fare due gare superlative e sperare in uno passo falso degli avversari.Circuito Femminile:Slalom disputati: 5, Slalom rimanenti: 4Giganti disputati: 6, Giganti rimanenti: 2Superg disputati: 6, Superg rimanenti: 1Discese disputate: 7, Discese rimanenti: 1Paralleli disputati: 1, Paralleli rimanenti: 0Gare disputate: 25 (75% del totale), gare rimanenti: 8Classifica generale al 1/3, dopo la tappa di Passo San PellegrinoGut: 1227 puntiVlhova: 1040 p.Gisin: 892 ... (continua)

[ 01/03/2021 ] - Fantaski Stats - Bansko 2 - gigante maschile
29/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 8/o di 10 giganti della stagione 8/a gara maschile in Bansko dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Zubcic F. 2) Faivre M. 3) Brennsteiner S. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Fanara T. 2012: 1) Hirscher M. 2) Blardone M. 3) Mathis M. plurivincitori in Bansko : Marcel Hirscher (2); 2/a vittoria in carriera per Mathieu Faivre (FRA), la 2/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 17; Hermann Maier (AUT) - 14; 9/o podio in carriera per Mathieu Faivre (FRA), il 9/o in gigante 93/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 26/a in gigante per Marco Odermatt è il 11/o podio della carriera, il 8/o in gigante per Alexis Pinturault è il 69/o podio della carriera, il 37/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 12/o in 2.27.71, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 73 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 214; Svizzera 194; Austria 97; Italia 73; Slovenia 40; Norvegia 35; Croazia 18; Russia 16; Germania 12; Slovacchia 10; Svezia 7; Finlandia 3; Mattias Roenngren (SWE) è partito con il pettorale 52 chiudendo in 24/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.23 [#33] - 1982 ; Marco Odermatt (SUI) pos.2 [#7] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mathieu Faivre (FRA)[pos.1], Daniele Sette (SUI)[pos.11], Ivan Kuznetsov (RUS)[pos.17], Hannes Zingerle (ITA)[pos.22], Alex Hofer (ITA)[pos.26],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Massimiliano Blardone (2012); primi punti in carriera per: Alex Hofer (ITA); Manfred Moelgg (ITA) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Soelden 2020; classifica di gigante dopo Bansko (top5): 1) Alexis Pinturault (550) 2) Marco Odermatt (525) 3) Filip Zubcic (486) 4) Loic Meillard (313) 5) Mathieu ... (continua)

[ 01/03/2021 ] - Fantaski Stats - Bansko 1 - gigante maschile
28/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 7/o di 10 giganti della stagione 7/a gara maschile in Bansko dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Fanara T. 2012: 1) Hirscher M. 2) Blardone M. 3) Mathis M. plurivincitori in Bansko: Marcel Hirscher (2); 3/a vittoria in carriera per Filip Zubcic (CRO), la 3/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 17; Hermann Maier (AUT) - 14; 8/o podio in carriera per Filip Zubcic (CRO), il 8/o in gigante 29/a vittoria per Croazia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 3/a in gigante per Mathieu Faivre è il 9/o podio della carriera, il 9/o in gigante per Stefan Brennsteiner è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante il miglior azzurro è Filippo Della Vite, 16/o in 2.23.35, pettorale #44 l'Italia ha conquistato 44 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 167; Austria 137; Svizzera 113; Croazia 100; Slovenia 51; Italia 44; Germania 42; Norvegia 29; U.S.A. 18; Slovacchia 12; Svezia 5; Russia 2; Stefan Hadalin (SLO) è partito con il pettorale 47 chiudendo in 9/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Haugen (NOR) pos.24 [#9] - 1987 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.16 [#44] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Filip Zubcic (CRO)[pos.1], Stefan Brennsteiner (AUT)[pos.3], River Radamus (USA)[pos.14], Filippo Della Vite (ITA)[pos.16],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Stefan Hadalin (SLO)[pos.9], Adrian Pertl (AUT)[pos.20], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Massimiliano Blardone (2012); primi punti in carriera per: Filippo Della Vite (ITA); Hannes Zingerle (ITA) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Alta Badia 2019; classifica di gigante dopo Bansko (top5): 1) Alexis Pinturault (490) 2) Filip Zubcic ... (continua)

[ 28/02/2021 ] - Faivre vince il secondo gigante di Bansko.De Alip 12/o
Dopo aver conquistato l'oro mondiale in gigante il francese Mathieu Faivre vince anche il secondo gigante di Bansko, chiudendo la prima manche con il miglior tempo e gestendo nella seconda la rimonta di Marco Odermatt, che dalla sesta piazza risale sul secondo gradino del podio, rimanendo comunque a +0.75 dal francese.Ottima prova per Faivre, già secondo ieri, che sulle ali del successo mondiale si candida a protagonista anche per gli ultimi giganti stagionali, conquistando il secondo successo in carriera in Coppa del Mondo a 4 anni e mezzo dal primo, nel dicembre 2016 in Val d'Isere.Odermatt rosicchia 20 punti in classifica di specialità ad Alexis Pinturault, ieri penalizzato nella seconda manche dalla perdita del bastoncino, oggi capace di mantenere la terza posizione della prima manche e salire ancora una volta sul podio a +0.81. Rimane lui il pettorale rosso di specialità, con 550 punti contro i 525 del diretto avversario elvetico, quando mancano ancora due gare al termine.Gara odierna non positiva per il vincitore di ieri Filip Zubcic che si sdraia nella prima manche e recupera sei posizioni nella seconda fino al 14/o tempo finale, ma perde terreno in classifica di specialità dove matematicamente è ancora in lizza.Seconda migliori prestazione in carriera per Favrot, 4/o a +1.08 e Brennsteiner 5/o a +1.14 confermando lo stato di forma che ieri l'ha fatto salire sul podio, nonchè secondo miglior tempo di manche e recupero di 5 posizioni.Chiudono la top10 Meillard 7/o a +1.80, Murisier 8/o a +2.11, Kristoffersen 9/o a +2.15 e Schwarz 10/o a +2.25.Ottima gara di Daniele Sette che si qualifica con il #38 e recupera 12 posizioni grazie al miglior tempo nella seconda, chiudendo 11/o a +2.29.Azzurri che non riescono a riscattare la prova di ieri, il migliore è Luca De Aliprandini 12/o a +2.42, con molte difficoltà nel tratto centrale della seconda, poi Giovanni Borsotti 15/o a +2.52 con il quinto tempo della seconda, Riccardo Tonetti 18/o a +3.16, Hannes Zingerle 22/o ... (continua)

[ 28/02/2021 ] - Bansko, gigante 2: Faivre guida la gara, De Alip 12/o
Secondo gigante di Bansko, prima manche: oggi come ieri il francese Mathieu Faivre, fresco campione del Mondo, fa segnare il miglior tempo in 1:11.45, su una percorso tortuoso che si è presto rovinato, tanto che nei primi 7 ci sono solo atleti dei primi 9 pettorali, con la sola eccezione del vincitore di ieri Filip Zubcic, che è in lotta per la coppa di gigante, e che si sdraia a metà manche perdendo molto tempo e chiudendo a 3 secondi.Distacchi sensibili anche tra i primissimi: Loic Meillard 2/o a +0.42, Pinturault 3/o a +0.79 e Zan Jranjec 4/o a +0.86, tutti con ambizione da podio, mentre già Favrot 5/o è a +1.19.Segue poi Odermatt 6/o a +1.20 che sembra leggermente appannato rispetto al periodo premondiale, poi chiudono la top10 Schmid a +1.59, Murisier 8/o a +1.79, Leitinger 9/o a +2.03, e il terzo di ieri Stefan Brennsteiner 10/o a +2.09.Male Kristoffersen che senza gravi errori si trova 11/o a +2.10, alle sue spalle il primo degli azzurri Luca De Aliprandini 12/o a +2.21: come ieri anche oggi il trentino è partito bene e poi ha fatto fatica nel tratto centrale, un po' brusco nei cambi di direzione, perdendo velocità e tempo.Dopo i primi 30 si qualificano Giovanni Borsotti 17/o a +2.82, Riccardo Tonetti 18/o a +3.05; devono ancora scendere Moelgg, Nani, Hofer e Della Vite (#45).Seconda manche alle 13. (continua)

[ 27/02/2021 ] - Bansko: primo gigante ad un super Zubcic. Ottimo Della Vite 16/o
Riparte la Coppa del Mondo dopo la parentesi Mondiale e riparte con il primo dei due giganti di Bansko, in Bulgaria, settimo appuntamento tra le porte larghe a quasi due mesi dall'ultima gara, ad Adelboden.Trionfa il croato Filip Zubcic, per la terza volta in carriera, la seconda in stagione: dopo aver chiuso al secondo posto la prima frazione, a 11 centesimi dal Campione del Mondo Mathieu Faivre, il croato disegna una seconda manche splendida nonostante i segni sul terreno, e il francese si deve inchinare.Terzo tempo a sorpresa per l'austriaco Stefan Brennsteiner, 29 anni: partito con il #24 segna il quinto tempo nella prima manche e scia molto bene anche nella seconda, salendo per la prima volta sul podio in carriera, a +0.93 dal vincitore.Un riscatto per l'austriaco che dopo tante stagioni fuori dal radar dei migliori, in questa stagione è cresciuto, come dimostra l'8/o posto in Alta Badia.Ai piedi del podio rimane il pettorale rosso di specialità Alexis Pinturault, che conserva la leadership ma vede avvicinarsi Zubcic a 22 punti. 'Pintu' chiude a +1.06 perdendo una posizione rispetto alla prima ma sciando praticamente tutta la seconda manche senza un bastoncino, perso dopo un forte impatto della mano contro la base di un porta.Seguono Marco Odermatt 5/o a +1.52, Manuel Feller 6/o a +1.63, Thibaut Favrot 7/o a +1.77, Meillard 8/o a +1.82.Splendido nono tempo finale per Stefan Hadalin, a +1.97: lo sloveno, slalomista, partito con il pettorale 47 è bravo a qualificarsi 24/o; nella seconda frazione disegna una manche perfetta sfruttando il vantaggio della pista e con il miglior tempo di manche recupera ben 15 posizioni.Percorso simile per il primo azzurro in classifica, il 'rookie' Filippo Della Vite, convocato per la quarta volta in CdM: il nativo di Ponteranica è già molto bravo a trovare la qualifica (28/o) con il #44 su un tracciato tortuoso, unico nato dopo il 2000 a riuscirci, e poi sfrutta perfettamente l'occasione, fa segnare il secondo miglior tempo di ... (continua)

[ 27/02/2021 ] - Bansko: Faivre guida la prima manche del gigante.De ALip 14/o
Tra le tantissime variabili dello sci alpino non dobbiamo mai dimenticare quanto sia importante la testa e la convinzione di un atleta: fresco Campione del Mondo in gigante, il francese Mathieu Faivre si presenta alla ripartenza della Coppa del Mondo guidando la prima manche del primo dei due giganti in programma a Bansko.Sul tracciato bulgaro, molto lento, il francese guida in 1:08.37, con il croato Zubcic vicinissimo a +0.11 e il connazionale Pinturault, vincitore degli ultimi 3 giganti (e fuori in quello mondiale nella seconda manche mentre già assaporava una medaglia) è terzo a +0.23Distacco che sale con Kristoffersen e +0.68 e Brennsteiner +0.80, che possono però ancora ambire al podio, e che sale ancora con Marco Odermatt 6/o a +1.09.Nella top10 anche Schmid 7/o a +1.35, Meillard 8/o a +1.40, Feller 9/o a +1.45 e Kranjec 10/o a +1.55.Prestazione con molte difficoltà per gli Azzurri, a cominciare dall'attesa medaglia d'argento Luca De Aliprandini, che parte discretamente bene nella parte alta ma scivola e commette un primo errore che gli fa perdere oltre un secondo, e ne commette altri due nella parte bassa del tracciato accumulando due secondi e 3 decimi per il 15/o posto provvisorio.Dietro anche Giovanni Borsotti 17/o a +2.43, Riccardo Tonetti 25/o a +3.77, Alex Hofer 28/o a + 4.26, Manfred Moelgg 30/o a +4.50, Roberto Nani 33/o a +5.25 dopo i primi 37, devono ancora scendere , Hannes Zingerle e Filippo Della ViteSeconda manche alle 13. (continua)

[ 19/02/2021 ] - Cortina 2021: argento di Finferlo De Aliprandini, oro a Faivre
Clamoroso al Cibali: deraglia Pinturault e per Faivre arriva il primo oro della carriera in gigante, il secondo dopo quello del parallelo di due giorni fa. La medaglia d'oro resta dunque alla Francia, oltre 50 anni dopo quella di Guy Perillat a Portillo 1966, ma a mettersela al collo incredibilmente non è il super favorito Alexis Pinturault finito fuori dopo poche porte dal via e dopo aver concluso la prima manche al comando, ma il suo collega di squadra Mathieu Faivre che non vinceva in gigante da Val d'Isere 2016. Per il transalpino, ex fidanzato di Mikaela Shiffrin, si tratta della terza medaglia iridata dopo l'oro a squadre a Sankt Moritz 2017 e i due ori di Cortina. Dietro al francese però c'è lo splendido argento di un Luca De Alpirandini, al primo podio in carriera che ci ha creduto fino alla fine dopo aver terminato la prima manche al secondo posto alle spalle di Pinturault. Luca De Aliprandini regala così la prima medaglia iridata nella storia dello sci alpino trentino, nello stesso giorno dell'oro olimpico a Torino 2006 nella staffetta nello sci nordico di un altro suo conterraneo Cristian Zorzi. Il trentino, fidanzatissimo da anni con la campionessa elvetica Michelle Gisin - è anche il sesto italiano nella storia dopo Colò, Thoeni, Gros e Moelgg a mettersi al collo una medaglia iridata in gigante, l'unica d'argento oltre a 5 ori e 3 bronzi. per un totale di 9 medaglie.Il bronzo se lo mette al collo l'oro della combinata l'austriaco Marco Schwarz. Per il trentino di Tuenno in Val di Non, fidanzato di Michelle Gisin, una seconda manche corsa a tutta, non perfetta, ma comunque capace di restare incollato a quel podio che in passato aveva più volte sfiorato. Questo argento arriva dall'ultima medaglia maschile in gigante, il bronzo di Manfred Moelgg a Schladming 2013 ed è la seconda miglior medaglia ad un mondiale dopo l'oro di Alberto Tomba a Sierra Nevada 1996. E' il sesto italiano nella storia dopo Colò, Thoeni, Gros e Moelgg a mettersi al collo una ... (continua)

[ 18/02/2021 ] - Cortina 2021: Odermatt aprirà il gigante, De Alip con il #12
E' tempo di slalom gigante maschile ai Mondiali di Cortina 2021, penultima prova di questa rassegna, sulla pista 'Labirinti': aprirà le danze l'elvetico Marco Odermatt, con lui nel primo gruppo ci sono Filip Zubcic, Henrik Kristoffersen (prima gara a questi mondiali), Alexis Pinturault (ha già al collo il bronzo in superg e l'argento in combinata), Zan Kranec (torna dopo lo stop per mal di schiena), Kristian Haugen e Loic Meillard.I quattro azzurri al via saranno Luca De Aliprandini con il #12, Giovanni Borsotti con il #21, Riccardo Tonetti con il #24, Giovanni Franzoni con il #37.Due anni fa ad Are 2019 vinse Kristoffersen davanti ad Hirscher e Pinturault, con Meillard 'medaglia di legno' e De Aliprandini 20/o e migliore azzurro.In questa stagione Alexis Pinturault guida la classifica di specialità con 440 punti, 3 vittorie tra Adelboden e Alta Badia, seguito da Marco Odermatt con una vittoria a S.Caterina e podi a Soelden, Adelboden e S.Caterina.Sono loro i favoriti, ma tantissimi i pretendenti: dal campione del mondo in carica Kristoffersen, a Zubcic e Meillard, da Kranjec a Murisier.Assenti per infortunio alcuni dei migliori interpreti stagionali: Ford, Braathen, Kilde e McGrath su tutti, nonchè Ted Ligety che proprio nei giorni scorsi aveva annunciato di voler chiudere la carriera con questa gara, ma è stato fermato da un'ernia.Al via 100 atleti, 50 dei quali selezionati questa mattina in due manche di qualifica: al via anche Ian Gut, fratello di Lara, ben 4 argentini capitanati dal veterano Cristian Javier Simari Birkner, e con il 99 l'immarcescibile Hubertus Von Hohenlohe, classe 1959, 19/esimo Mondiale, a difendere i colori messicani.Prima manche alle 10, seconda alle 13.30. (continua)

[ 16/02/2021 ] - Cortina 2021: Oro Bassino/Liensberger e Faivre nel parallelo
AGGIORNAMENTO ORE - La Fis ha deciso a gara conclusa per l'assegnazione alla pari dell'oro a Marta Bassino e Katharina Liensberger. Il bronzo è di Tessa Worley. Secondo la Fis l'arrivo pari merito in finale assegna l'oro ad entrambe. Questo è stato scoperto in corso d'opera dopo la protesta della squadra austriaca che ha fatto presente come in finale e nella finalina per il 3o e 4o posto le atlete giunte pari nella seconda run siano classificate ex aequo.Prima medaglia d'oro per l'Italia e a regalarcela ci pensa la "piuma" Marta Bassino nella prima edizione di un parallelo ai Mondiali. Nella finale con l'austriaca Katharina Liensberger l'azzurra perde la prima manche ampiamente con mezzo secondo di distacco, ma poi nella seconda run recupera chiudendo alla pari, ma erroneamente è stato applicata una regola in merito che vale però solo fino alle semifinali riguardo al tempo più veloce o in caso di ulteriore parità al pettorale più alto.La 25enne di Borgo San Dalmazzo dopo aver colto la qualifica in mattinata con l'ultimo tempo è poi riuscita ad inanellare una serie di risultati positivi passando attraverso ottavi eliminando Meta Hrovat, quindi nei quarti la compagna di squadra Federica Brignone e poi in semifinale sul filo di lana, per un solo centesimo la francese Tessa Worley. Il bronzo se lo aggiudica la francese Tessa Worley, quarta medaglia iridata individuale, la sesta con i team event, superando la statunitense Paula Moltzan solo nella seconda manche, dopo aver perso la prima con mezzo secondo di distacco.In campo maschile l'oro va al francese Matthieu Faivre superando in finale il croato Filip Zubcic che diventa così il terzo croato ad andare a medaglia ad un mondiale dopo Kostelic e Zrncic-Dim.  Il bronzo va all'elvetico Loic Meillard sul tedesco Alex Schmid.Fuori nei quarti al femminile nel duello tutto azzurro Federica Brignone per mano di Marta Bassino (1 a 1 la sfida tra le due, ma centesimi decisivi a favore della piemontese) dopo aver eliminato agli ... (continua)

[ 16/02/2021 ] - Cortina 2021: De Alpirandini unico azzurro in finale parallelo
Sono dell'austriaco Fabio Gstrein e dell'elvetico Loic Meillard i due migliori tempi di queste qualifiche maschili sulla pista "Lino Lacedelli" a Cortina d'Ampezzo valide per l'accesso alla finale del parallelo maschile che per la prima volta assegna medaglie iridate ad un Mondiale di sci. Qualificati per gli azzurri il solo Luca De Aliprandini (6/o tempo nel tracciato rosso), mentre niente finale per Riccardo Tonetti, Giovanni Borsotti, mentre è caduto Giovanni Franzoni.I sedici qualificati per la fase finale sono: Gstrein, Meillard, Luitz, Schmid, Odermatt, Kranjec, Strasser, Torsti, Faivre, Haugan, Radamus, De Aliprandini, Hadalin, Zubcic, Kutznetsov, Roenngren.Non hanno completato la loro prova tra i big Andreas Pertl (terzo a Zurst-Lech), Leif-Kristian Nestvold-Haugen, Erik Read e Justin Murisier, I migliori otto del tracciato blù e di quello rosso accedono dunque alla finale prevista nel pomeriggio alle ore 15.00 sul tracciato di Rumerlo sull'Olympia delle Tofane, con diretta tv solo su RaisportHD ed Eurosport. Si gareggia con tabellone tennistico al meglio delle due manche. (continua)

[ 24/01/2021 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2 - discesa maschile
21/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 5/a di 8 discese della stagione 112/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Feuz B. 2) Mayer M. 3) Paris D. 2020: 1) Mayer M. 2) Feuz B. 2) Kriechmayr V. 2019: 1) Paris D. 2) Feuz B. 3) Striedinger O. 2018: 1) Dressen T. 2) Feuz B. 3) Reichelt H. 2017: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Clarey J. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Dominik Paris (4); Alexis Pinturault (3); Aksel Lund Svindal (3); Guenther Mader (3); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Marcel Hirscher (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); Matthias Mayer (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Jean-Baptiste Grange (2); Beat Feuz (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); Thomas Sykora (2); Alberto Tomba (2); Michael Walchhofer (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Thomas Stangassinger (2); Fritz Strobl (2); 15/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 12/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 50/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 38/o in discesa 145/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 56/a in discesa per Johan Clarey è il 8/o podio della carriera, il 7/o in discesa per Matthias Mayer è il 32/o podio della carriera, il 16/o in discesa il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 4/o in 1.56.15, pettorale #6 l'Italia ha conquistato 107 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 179; Svizzera 147; Francia 141; Italia 107; Germania 99; U.S.A. 29; Norvegia 20; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.30 [#26] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.10 [#16] - 1997 ; segnano o eguagliano il ... (continua)

[ 22/01/2021 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 1 - discesa maschile
20/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 4/a di 8 discese della stagione 111/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Mayer M. 2) Feuz B. 2) Kriechmayr V. 2019: 1) Paris D. 2) Feuz B. 3) Striedinger O. 2018: 1) Dressen T. 2) Feuz B. 3) Reichelt H. 2017: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Clarey J. 2016: 1) Fill P. 2) Feuz B. 3) Janka C. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Dominik Paris (4); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); Thomas Sykora (2); Alberto Tomba (2); Michael Walchhofer (2); Henrik Kristoffersen (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Thomas Stangassinger (2); Fritz Strobl (2); Matthias Mayer (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Marcel Hirscher (2); Kjetil Jansrud (2); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); 14/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 11/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 49/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 37/o in discesa 144/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 55/a in discesa per Matthias Mayer è il 31/o podio della carriera, il 15/o in discesa per Dominik Paris è il 38/o podio della carriera, il 24/o in discesa l'Italia ha conquistato 80 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 158; Francia 150; Svizzera 149; Germania 119; Italia 80; U.S.A. 43; Norvegia 13; Slovenia 5; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.16 [#22] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.7 [#10] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], ... (continua)

[ 18/01/2021 ] - Fantaski Stats - Flachau 2 - slalom maschile
19/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 11 slalom della stagione 10/a gara maschile in Flachau dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Feller Ma. 2) Noel C. 3) Schwarz M. 2011: 1) Kostelic I. 2) Myhrer A. 3) Deville C. 2004: 1) Rocca G. 2) Schoenfelder R. 3) Vogl A. 2004: 1) Palander K. 2) Pranger M. 3) Rocca G. 1996: 1) Tomba A. 2) Reiter M. 3) Kosir J. plurivincitori in Flachau: Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Sebastian-Foss Solevaag (NOR), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 18; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 4/o podio in carriera per Sebastian-Foss Solevaag (NOR), il 4/o in slalom 160/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 36/a in slalom per Marco Schwarz è il 13/o podio della carriera, il 10/o in slalom per Alexis Pinturault è il 67/o podio della carriera, il 9/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 13/o in 1.48.51, pettorale #24 l'Italia ha conquistato 45 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 189; Norvegia 143; Svizzera 139; Francia 85; Italia 45; Svezia 32; Grecia 24; Gran Bretagna 22; Bulgaria 16; Slovenia 8; Canada 5; Aj Ginnis (GRE) è partito con il pettorale 45 chiudendo in 11/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.13 [#24] - 1982 ; Fabio Gstrein (AUT) pos.5 [#18] - 1997 ; Albert Popov (BUL) pos.15 [#30] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Sebastian-Foss Solevaag (NOR)[pos.1], Fabio Gstrein (AUT)[pos.5],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1996); Giorgio Rocca (2004); 3/o Giorgio Rocca (2004); Cristian Deville (2011); 5/o Manfred Moelgg (2004); Aj Ginnis (GRE) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Madonna di Campiglio 2016; classifica di slalom dopo Flachau (top5): 1) Marco Schwarz (389) 2) ... (continua)

[ 18/01/2021 ] - Fantaski Stats - Flachau 1 - slalom maschile
18/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 11 slalom della stagione 9/a gara maschile in Flachau dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Kostelic I. 2) Myhrer A. 3) Deville C. 2004: 1) Rocca G. 2) Schoenfelder R. 3) Vogl A. 2004: 1) Palander K. 2) Pranger M. 3) Rocca G. 1996: 1) Tomba A. 2) Reiter M. 3) Kosir J. plurivincitori in Flachau: Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Manuel Feller (AUT), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 18; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 7/o podio in carriera per Manuel Feller (AUT), il 6/o in slalom 393/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 109/a in slalom per Clement Noel è il 11/o podio della carriera, il 11/o in slalom per Marco Schwarz è il 13/o podio della carriera, il 10/o in slalom il miglior azzurro è Stefano Gross, 19/o in 1.52.96, pettorale #28 l'Italia ha conquistato 12 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 233; Svizzera 132; Francia 129; Norvegia 71; Germania 59; Gran Bretagna 36; Bulgaria 15; Slovenia 14; Italia 12; Croazia 7; Canada 4; Luca Aerni (SUI) è partito con il pettorale 43 chiudendo in 8/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: David Ryding (GBR) pos.7 [#12] - 1986 ; Stefano Gross (ITA) pos.19 [#28] - 1986 ; Clement Noel (FRA) pos.2 [#6] - 1997 ; Fabio Gstrein (AUT) pos.14 [#20] - 1997 ; Albert Popov (BUL) pos.16 [#35] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Manuel Feller (AUT)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Julian Rauchfuss (GER)[pos.26], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1996); Giorgio Rocca (2004); 3/o Giorgio Rocca (2004); Cristian Deville (2011); 5/o Manfred Moelgg (2004); Albert Popov (BUL) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Schladming ... (continua)

[ 10/01/2021 ] - Fantaski Stats - Adelboden - slalom maschile
17/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 11 slalom della stagione 46/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Yule D. 2) Kristoffersen H. 3) Schwarz M. 2019: 1) Hirscher M. 2) Noel C. 3) Kristoffersen H. 2018: 1) Hirscher M. 2) Matt Mi. 3) Kristoffersen H. 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Moelgg M. 3) Hirscher M. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Horoshilov A. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Hermann Maier (3); Alexis Pinturault (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 3/a vittoria in carriera per Marco Schwarz (AUT), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 18; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 11/o podio in carriera per Marco Schwarz (AUT), il 8/o in slalom 392/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 108/a in slalom per Linus Strasser è il 5/o podio della carriera, il 2/o in slalom per David Ryding è il 3/o podio della carriera, il 2/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 14/o in 1.53.65, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 31 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 205; Svizzera 162; Germania 80; Gran Bretagna 60; Francia 58; Italia 31; Norvegia 29; Russia 26; Slovenia 16; Svezia 15; U.S.A. 8; Luke Winters (USA) è partito con il pettorale 47 chiudendo in 23/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.14 [#20] - 1982 ; Clement Noel (FRA) pos.8 [#7] - 1997 ; Luke Winters (USA) pos.23 [#47] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Schwarz (AUT)[pos.1], Tanguy Nef (SUI)[pos.6],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Giorgio Rocca (2006); Stefano Gross (2015); 2/o Manfred Moelgg (2017); 3/o Manfred Moelgg (2013); Stefano Gross (2012); 4/o Manfred Moelgg (2008); Giuliano ... (continua)

[ 09/01/2021 ] - Fantaski Stats - Adelboden 2 - gigante maschile
16/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 10 giganti della stagione 45/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Pinturault A. 2) Zubcic F. 3) Odermatt M. 2020: 1) Kranjec Z. 2) Zubcic F. 3) Kristoffersen H. 3) Muffat Jeandet V. 2019: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Fanara T. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Hermann Maier (3); Alexis Pinturault (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 33/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 17/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 17; Hermann Maier (AUT) - 14; 66/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 36/o in gigante 91/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 25/a in gigante per Filip Zubcic è il 7/o podio della carriera, il 7/o in gigante per Loic Meillard è il 6/o podio della carriera, il 4/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 6/o in 2.20.42, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 73 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 175; Francia 156; Austria 96; Croazia 80; Italia 73; Norvegia 63; U.S.A. 23; Canada 20; Germania 9; Slovacchia 8; Russia 7; Svezia 6; Slovenia 2; Mattias Roenngren (SWE) è partito con il pettorale 53 chiudendo in 25/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Riccardo Tonetti (ITA) pos.16 [#26] - 1989 ; Victor Muffat Jeandet (FRA) pos.20 [#9] - 1989 ; River Radamus (USA) pos.20 [#33] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Christian Borgnaes (AUT)[pos.18], Ivan Kuznetsov (RUS)[pos.24],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Massimiliano Blardone (2005); Alberto Tomba (1995); 2/o Alberto Tomba ... (continua)

[ 09/01/2021 ] - Fantaski Stats - Adelboden 1 - gigante maschile
15/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 10 giganti della stagione 44/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Kranjec Z. 2) Zubcic F. 3) Kristoffersen H. 3) Muffat Jeandet V. 2019: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Fanara T. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Schoerghofer P. 2015: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Hermann Maier (3); Alexis Pinturault (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 32/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 16/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 17; Hermann Maier (AUT) - 14; 65/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 35/o in gigante 91/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 25/a in gigante per Filip Zubcic è il 7/o podio della carriera, il 7/o in gigante per Marco Odermatt è il 8/o podio della carriera, il 7/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 14/o in 2.21.76, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 27 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 167; Svizzera 152; Francia 132; Croazia 80; U.S.A. 61; Austria 42; Italia 27; Canada 20; Slovenia 12; Russia 11; Germania 10; Stefan Hadalin (SLO) è partito con il pettorale 52 chiudendo in 19/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Haugen (NOR) pos.8 [#5] - 1987 ; Lucas Braathen (NOR) pos.7 [#9] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.4], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Massimiliano Blardone (2005); Alberto Tomba (1995); 2/o Alberto Tomba (1991); Massimiliano ... (continua)

[ 09/01/2021 ] - Pintu concede il bis ad Adelboden! De Aliprandini 5/o
Non era facile ripetere una gara come quella di ieri, su una pista difficile ed impegnativa come la Kuonisbergli di Adelboden, eppure Alexis Pinturault è riuscito nell'impresa concedendo il bis, e conquistando la 33/a vittoria in carriera, lanciandosi sempre più nella sfida per la Sfera di Cristallo.Questa mattina il francese aveva chiuso la prima manche a 3 decimi dall'elvetico Meillard, tra i due però erano passati oltre 40 minuti per la caduta di Tommy Ford con il #4. Nella seconda manche Alexis, che aveva 72 centesimi nei confronti del leader provvisorio Zubcic, ha disegnato una manche spettacolare, segnando il miglior tempo, chiudendo in 2:18.36.Subito dopo l'elvetico ha provato a pareggiare i conti rimanendo vicino all'avversario fino a metà gara, per poi andare in rotazione e quasi fermarsi, arrivando con +1.65 sul traguardo, terzo alle spalle di Zubcic e due centesimi meglio del connazionale Odermatt, che per la prima volta in stagione deve scendere dal podio.Per 'Pintu' tre manche su quattro dominate in due giorni, un mix di potenza, tecnica e sicurezza che gli permette di conquistare anche il pettorale rosso di specialità, proprio ai danni di Odermatt.Meillard a parte la classifica di oggi è la stessa di ieri, segno che questi sono i valori in campo in questo momento, con Kilde 5/o bravissimo a rimanere vicino ai migliori specialisti.Oltre all'inserimento di Meillard registriamo lo splendido 6/o posto di Luca De Aliprandini: il trentino (male ieri) questa mattina è stato 10/o nella prima frazione, e si è lanciato nella seconda con rinnovata grinta, e grazie al sesto parziale ha guadagnato 4 posizioni.Finalmente una prova convincente per Luca che tra le due manche aveva espresso qualche dichiarazioni polemica verso le critiche ricevute, che evidentemente lo hanno stimolato ad una manche all'altezza delle sue potenzialità e capacità.Ancora Svizzera nella top10 con Caviezel 7/o e Murisier 10/o, mentre il primo austriaco è Leitinger 8/o.Segnali di riscatto da ... (continua)

[ 09/01/2021 ] - Adelboden, 2/o gigante: Meillard guida la prima manche,De Alip 10/o
L'elvetico Loic Meillard guida in 1:09.38 la prima manche del secondo gigante di Adelboden, con 3 decimi di vantaggio sul vincitore di ieri, Alexis Pinturault.Meillard, sceso per primo, ha sfruttato al meglio il pettorale e sciato al meglio sul tratto finale, facendo il miglior tempo in ogni settore, e nessuno è riuscito più a superarlo.La gara è stata a lungo interrotta per la brutta caduta di Tommy Ford, pettorale #4, che si è infilato in una porta del muro finale sbattendo violentemente la testa contro il terreno. Soccorso, è stato portato via in elicottero.Terzo tempo per Marco Odermatt, costantemente ai vertici delle porte larghe e pettorale rosso di specialità, ora staccato di 7 decimi, mentre il distacco sale a 98 centesimi con il velocista Kilde, ieri 4/o, che cerca il primo podio in carriera in questa specialità.Bene anche Zubcic 5/o a +1.02 e quindi in lotta per il podio, distacco che sale a +1.40 con il francese Favrot, e poi ancora Svizzera con Gino Caviezel 8/o e Murisier 9/o, dunque atleti di casa in grande spolvero.Chiude la top10 il primo azzurro, Luca De Aliprandini, in cerca del riscatto dopo la prova di ieri: il trentino ha commesso diverse sbavature sopratutto nel tratto centrale, e ha chiuso con +1.78 di distacco.In difficoltà, rispetto ai suoi standard, anche Kristoffersen che è 12/o a +2.08.Dopo i primi 30 atleti Giovanni Borsotti è 14/o a +2.21, Riccardo Tonetti 18/o a +2.26, quindi entrambi certamente qualificati, devono ancora scendere Hofer, Zingerle, Baruffaldi, Franzoni e Della Vite.Seconda manche alle 13.30 (continua)

[ 08/01/2021 ] - Netto successo di Pinturault ad Adelboden.De Aliprandini 14/o
Vittoria netta di Alexis Pinturault nel 'Tempo del Gigante' di Adelboden: il francese chiude le due manche in 2:18.26 e conquista così il 32/o sigillo in carriera, il secondo nella località elvetica, mantenendosi in vetta alla classifica generale con 60 punti su Kilde, oggi ottimo 4/o con 6 posizioni recuperate ma con oltre 2 secondi di ritardo.Ma torniamo al podio, con Pinturault che costruisce il suo successo nella prima manche - miglior tempo con quasi un secondo su Odermatt - particolarmente a suo agio sul muro finale, e riuscendo a fare il miglior tempo anche nella seconda manche.Ottima prova per il croato Zubcic (+1.04) che conferma l'ottimo stato di forma e la vittoria di S.Caterina, guadagna una posizione rispetto alla prima frazione e lascia il terzo gradino del podio a Marco Odermatt (+1.11), costante ad alto livello tra le porta larghe, tanto da rimanere con il pettorale rosso di specialità con 10 punti sul francese.Detto del 4/o posto di Kile, c'è ancora tanta Svizzera nella top10 con Murisier (5/o a +2.29) e Meillard (6/o a +2.39), e poi un tris di norvegesi ovvero Braathen, Nestvold-Haugen e Kristoffersen (9/o a +2.80).Brutto incidente per Braathen proprio sulla linea del traguardo: il vincitore di Soelden si scompone per prendere l'ultima porta rossa e spigola proprio sulla linea del traguardo, con una brutta torsione del ginocchio destro e perdendo lo sci sinistro. Portato via dal parterre in barella ora si sta sottoponendo agli esami del caso.Gara non positiva per gli Azzurri: Luca De Aliprandini, che aveva compromesso un buon risultato con diversi errori nella prima manche, scia decisamente meglio nella seconda e recupera 7 posizioni , chiudendo 14/o a +3.50.Giovanni Borsotti è 22/o a +4.17, mentre Riccardo Tonetti, il miglior azzurro nella prima manche con il 12/0 tempo, scia bene fino al muro finale dove arriva con l'11/o tempo ma allunga la linea alla penultima porta non riuscendo a prendere l'ultima rossa prima del traguardo. Da notare il ... (continua)

[ 08/01/2021 ] - Adelboden: Pintu guida il primo gigante, Tonetti 12/obbiettivo
Netta superiorità di Alexis Pinturault nella prima manche del primo gigante di Adelboden, purtroppo privo di pubblico a causa del covid19. Sulla Chuenisbaergli il francese ha chiuso la manche in 1:09.94, velocissimo sull'impegnativo muro finale, lasciando i due avversari più vicini - Odermatt e Zubcic - a quasi un secondo.Il quarto gigantista, Tommy Ford, accusa già +1.15, mezzo secondo perso nel tratto finale, poi Justin Murisier, e il sempre più in forma Ryan Cochran-Siegle che chiude 6/o a +1.38 con il pettorale 17.Kristoffersen è ottavo staccato di un secondo e mezzo, mentre Kilde chiude la top10 a +1.81.Non bene il vincitore di Soelden Lucas Braathen 11/o a due secondi esatti, subito davanti al primo azzurro, Riccardo Tonetti che con il 28 chiude 12/o a +2.16, che proprio sull'impegnativo finale contiene il distacco.Diversi errori per Luca De Aliprandini che rischia di uscire e chiude solo 21/o a +2.64, si qualifica Giovanni Borsotti 24/O a +2.74, mentre non chiudono la prova Hofer e Zingerle, oltre a Feller e McGrath, tra gli altri.Non sono partiti Roberto Nani e Zan Kranjec (mal di schiena), mentre non era neanche iscritto alla gara il tedesco Stefan Luitz, che ha dovuto rinunciato alla tappa, a causa di uno stiramento muscolare per cui dovrà osservare un breve stop.Seconda manche alle 13.15 (continua)

[ 06/01/2021 ] - Fantaski Stats - Zagreb - slalom maschile
14/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 11 slalom della stagione 12/a gara maschile in Zagreb dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Noel C. 2) Zenhaeusern R. 3) Vinatzer A. 2019: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Feller Ma. 2018: 1) Hirscher M. 2) Matt Mi. 3) Kristoffersen H. 2017: 1) Moelgg M. 2) Neureuther F. 3) Kristoffersen H. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Solevaag S. plurivincitori in Zagreb: Marcel Hirscher (5); 2/a vittoria in carriera per Linus Strasser (GER), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 18; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 4/o podio in carriera per Linus Strasser (GER), il 1/o in slalom 34/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 18/a in slalom per Manuel Feller è il 6/o podio della carriera, il 5/o in slalom per Marco Schwarz è il 10/o podio della carriera, il 7/o in slalom il miglior azzurro è Tommaso Sala, 24/o in 2.03.24, pettorale #40 l'Italia ha conquistato 12 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 231; Germania 114; Croazia 91; Francia 89; Norvegia 70; Svizzera 65; Russia 18; Slovenia 15; Italia 12; Canada 6; Gran Bretagna 4; Svezia 3; Matej Vidovic (CRO) è partito con il pettorale 52 chiudendo in 12/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Alexandr Khoroshilov (RUS) pos.14 [#9] - 1984 ; Giuliano Razzoli (ITA) pos.26 [#31] - 1984 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.18 [#44] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Linus Strasser (GER)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.2], Matej Vidovic (CRO)[pos.12], Samuel Kolega (CRO)[pos.15],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Filip Zubcic (CRO)[pos.5], Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.18], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Manfred Moelgg (2017); Giuliano Razzoli (2010); 2/o Manfred Moelgg (2010); 3/o ... (continua)

[ 26/12/2020 ] - Fantaski Stats - Madonna di Campiglio 2020 - slalom maschile
11/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 11 slalom della stagione 19/a gara maschile in Madonna di Campiglio dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Yule D. 2) Kristoffersen H. 3) Noel C. 2018: 1) Yule D. 2) Schwarz M. 3) Matt Mi. 2017: 1) Hirscher M. 2) Aerni L. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Gross S. 2015: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Schwarz M. plurivincitori in Madonna di Campiglio: Henrik Kristoffersen (3); Daniel Yule (2); Marcel Hirscher (2); Finn-Christian Jagge (2); 22/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 18/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 18; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 64/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 41/o in slalom 159/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 35/a in slalom per Sebastian-Foss Solevaag è il 3/o podio della carriera, il 3/o in slalom per Alex Vinatzer è il 2/o podio della carriera, il 2/o in slalom l'ultima doppietta per Norvegia in questa specialità è stata a Kranjska Gora 2003/2004 l'Italia ha conquistato 84 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 191; Austria 143; Francia 125; Italia 84; Svizzera 66; Germania 46; Svezia 26; Russia 20; Croazia 11; Gran Bretagna 10; Slovenia 5; Sebastian Holzmann (GER) è partito con il pettorale 43 chiudendo in 25/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.15 [#18] - 1982 ; Alex Vinatzer (ITA) pos.3 [#12] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.1], Sebastian-Foss Solevaag (NOR)[pos.2], Alex Vinatzer (ITA)[pos.3],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1995); Giorgio Rocca (2005); 2/o Alberto Tomba (1996); Alberto Tomba (1993); Alberto Tomba (1992); Alberto Tomba ... (continua)

[ 21/12/2020 ] - Fantaski Stats - Alta Badia - slalom maschile
10/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 11 slalom della stagione 43/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Hirscher M. 2) Razzoli G. 3) Neureuther F. 2009: 1) Herbst R. 2) Zurbriggen S. 3) Pranger M. 2008: 1) Kostelic I. 2) Grange J. 3) Raich B. 2007: 1) Grange J. 2) Neureuther F. 3) Ligety T. 2006: 1) Larsson M. 2) Ligety T. 3) Kostelic I. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Ted Ligety (2); 4/a vittoria in carriera per Ramon Zenhaeusern (SUI), la 2/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 17; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 7/o podio in carriera per Ramon Zenhaeusern (SUI), il 4/o in slalom 143/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 11/a in slalom per Manuel Feller è il 5/o podio della carriera, il 4/o in slalom per Marco Schwarz è il 9/o podio della carriera, il 6/o in slalom il miglior azzurro è Alex Vinatzer, 4/o in 1.45.62, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 73 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 204; Austria 193; Francia 76; Italia 73; Norvegia 73; Gran Bretagna 26; Svezia 22; Germania 19; Canada 15; Slovenia 11; Croazia 5; Luca Aerni (SUI) è partito con il pettorale 49 chiudendo in 17/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.19 [#18] - 1982 ; Alex Vinatzer (ITA) pos.4 [#10] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ramon Zenhaeusern (SUI)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.2],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Giuliano Razzoli (2011); 4/o Alex Vinatzer (2020); Giorgio Rocca (2006); Giorgio Rocca (2008); Manfred Moelgg (2009); 5/o Manfred Moelgg (2008); Luca Aerni (SUI) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Val d Isere ... (continua)

[ 21/12/2020 ] - Fantaski Stats - Alta Badia - gigante maschile
9/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 10 giganti della stagione 42/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Windingstad R. 2) Luitz S. 3) Leitinger R. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Sarrazin C. 3) Kranjec Z. 2018: 1) Hirscher M. 2) Favrot T. 3) Pinturault A. 2018: 1) Hirscher M. 2) Fanara T. 3) Pinturault A. 2017: 1) Olsson M. 2) Kristoffersen H. 3) Hirscher M. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Ted Ligety (2); 31/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 15/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 15; Hermann Maier (AUT) - 14; 64/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 34/o in gigante 89/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 23/a in gigante per Atle Lie Mcgrath è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Justin Murisier è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 11/o in 2.28.30, pettorale #33 l'Italia ha conquistato 24 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 163; Svizzera 150; Francia 124; U.S.A. 63; Germania 58; Austria 58; Slovenia 29; Croazia 26; Italia 24; Canada 12; Russia 8; Slovacchia 4; Andreas Zampa (SVK) è partito con il pettorale 61 chiudendo in 27/a posizione. Atle Lie Mcgrath (NOR) è partito con il pettorale 29 chiudendo in 2/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.26 [#18] - 1984 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.2 [#29] - 2000 ; Lucas Braathen (NOR) pos.18 [#14] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.2], Justin Murisier (SUI)[pos.3], Stefan Brennsteiner (AUT)[pos.8],; segnano o eguagliano il miglior risultato ... (continua)

[ 20/12/2020 ] - Pinturault vince sulla Gran Risa di un soffio su McGrath.Tonetti 11/o
Bellissima gara in Alta Badia, sulla Gran Risa, che ancora una volta si conferma una delle piste più belle per il gigante: Alexis Pinturault conquista la 31/a vittoria della carriera, successo costruito con il miglior tempo della prima manche e una seconda dove ha saputo contenere il ritorno arrembante degli avversari.Un successo che vale, per oggi, la leadership della classifica generale, con un solo punto di vantaggio (376 vs 375) su Kilde, che dopo aver vinto superg e discesa della Val Gardena oggi è stato splendido 6/o, e dunque ormai stabilmente nella top10 dei migliori gigantisti.Secondo manche che ha rimescolato le carte, con un podio totalmente inedito: il norvegese Atle Lie McGrath, classe 2000 e connazionale di Braathen vittorioso a Soelden, prova ad imitare l'amico e cerca la prima vittoria in carriera, in primis chiudendo con il quarto tempo nella prima manche con il pettorale #29, e migliorandosi nella seconda affrontando al meglio le insidie del tracciato, recuperando due posizioni. Alla fine solo Pinturault è riuscito a superarlo e per soli 7 centesimi: il futuro della Norvegia è già arrivato, insieme al primo podio della carriera.Applausi anche l'elvetico Justin Murisier, che con il quarto tempo nella seconda manche recupera ben 8 posizioni e - pettorale #25 - conquista il primo podio della carriera, recuperando la forma della stagione 2017/2018 poi bloccata da un grave infortunio.Ai piedi del podio, per soli 4 centesimi, rimane il pettorale rosso Marco Odermatt a +0.28, l'elvetico dimostra di essere solido e concreto, e mantiene la leadership della specialità, anche se oggi ha commesso qualche sbavatura di troppo.Già detto del sesto posto di Kilde, completano la top10 Tommy Ford 5/o a +0.41, il tedesco Schmid 7/o a 9 decimi, l'austriaco Brennsteiner 8/o a +0.91 (pettorale #34, miglior risultato in carriera) e a chiudere Kranjec 9/o (colpito da un grave lutto familiare settimana scorsa) e Zubcic 10/o a +0.94.Appena fuori dalla top10 troviamo l'unico ... (continua)

[ 20/12/2020 ] - Pinturault comanda sulla Gran Risa, male gli Azzurri
Alexis Pinturault guida la prima manche del gigante dell'Alta Badia sulla splendida Gran Risa, chiudendo in 1:13.27.Bellissima manche del francese che interpreta al meglio un tracciato spettacolare, bellissimo, facendo la differenza nella porta lunga verso destra intorno ai 30" di manche e nel successivo muro, e perdendo solo nel finale.Solo il croato Zubcic, sceso per primo, rimane in scia di Alexis per 26 centesimi, distacco che sale a 4 decimi per Odermatt, pettorale rosso di specialità.Splendida gara del norvegese McGrath, pettorale #29, quarto a +0.46, subito davanti al connazionale e coetaneo Braathen a +0.51.I due - nomi nuovi dello sci norvegese - sono cresciuti insieme nei circuiti FIS e di Coppa Europa ed ora stanno lasciando il segno anche in Coppa del Mondo.Sesto tempo a sei decimi per Haugen e Kranjec, poi chiudono la top10 Faivre 8/o a +0.62, Leitinger 9/o a +0.70 e Gino Caviezel 10/o a +0.76.Pessima prova per gli Azzurri dopo i primi 40 atleti: la gara di Luca De Aliprandini dura 3 porte, perchè il trentino scivola e finisce subito fuori, male Giovanni Borsotti (reduce da una botta al ginocchio in allenamento) che fa segnare uno dei tempi più alti, mentre può essere moderatamente soddisfatto Riccardo Tonetti 22/o a +1.90, al momento l'unico qualificato, perchè anche Nani è fuori dai top30.Devono ancora scendere Zingerle, Hofer, Baruffaldi e i debuttanti Franzoni e Della Vite.Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 19/12/2020 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - discesa maschile
8/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 2/a di 9 discese della stagione 53/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Kilde A. A. 2) Franz M. 3) Feuz B. 2017: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Franz M. 2016: 1) Franz M. 2) Svindal A. 3) Nyman S. 2015: 1) Svindal A. 2) Fayed G. 3) Jansrud K. 2014: 1) Nyman S. 2) Jansrud K. 3) Paris D. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (7); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Aleksander Aamodt Kilde (3); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Lasse Kjus (2); Franz Heinzer (2); Kjetil Jansrud (2); Antoine Deneriaz (2); 6/a vittoria in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 20/o podio in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), il 6/o in discesa 158/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 42/a in discesa per Ryan Cochran-siegle è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Beat Feuz è il 48/o podio della carriera, il 36/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 15/o in 2.02.97, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 19 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 190; Norvegia 159; Svizzera 148; Austria 81; Francia 60; Germania 47; Slovenia 20; Italia 19; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.18 [#19] - 1981 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.22 [#14] - 1996 ; Sam Morse (USA) pos.29 [#50] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.1], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.2], Bryce Bennett (USA)[pos.4], Jared Goldberg (USA)[pos.6], Sam Morse (USA)[pos.29],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Nils Allegre (FRA)[pos.11], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina ... (continua)

[ 19/12/2020 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg maschile
7/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 7 superg della stagione 52/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Kriechmayr V. 2) Jansrud K. 3) Dressen T. 2018: 1) Svindal A. 2) Innerhofer C. 3) Jansrud K. 2017: 1) Ferstl J. 2) Franz M. 3) Mayer M. 2016: 1) Jansrud K. 2) Kilde A. A. 3) Guay E. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Kilde A. A. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (7); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Franz Heinzer (2); Kjetil Jansrud (2); Aleksander Aamodt Kilde (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 5/a vittoria in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), la 3/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 19/o podio in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), il 11/o in superg 157/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 44/a in superg per Mauro Caviezel è il 12/o podio della carriera, il 9/o in superg per Kjetil Jansrud è il 55/o podio della carriera, il 26/o in superg il miglior azzurro è Dominik Paris, 12/o in 1.27.43, pettorale #1 l'Italia ha conquistato 34 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 165; Norvegia 160; Francia 114; Austria 113; Germania 71; U.S.A. 46; Italia 34; Slovenia 13; Canada 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.18 [#8] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.9 [#11] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.27 [#24] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.1], Andreas Sander (GER)[pos.5], Nils Allegre (FRA)[pos.6],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.8], Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.11], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner ... (continua)

[ 17/12/2020 ] - TdG - 2001: Odissea nel gigante
Ed è arrivato il giorno di Gio Franzoni, dopo ottimi risultati ottenuti in Coppa Europa, dove è quarto nella classifica di gigante.Un polivalente Franzoni, uno che è negli 80 al mondo oltre che in GS anche in combinata, intorno alla centesima posizione in superg, poco oltre la 200esima in slalom (ma sarebbe più avanti se corresse più spesso, ma l’ubiquità è prerogativa dei santi...).Fortissimo in GS, molto veloce in super g e in prospettiva anche in discese tecniche, a suo agio tra i pali stretti, e dunque nella combinata: la stagione scorsa, nell’unica combinata corsa in CE, è stato preceduto solo da McGrath, mettendosi dietro tutti gli altri, tra i quali Luca Aerni. E combi vera fu: la prova veloce era su un durissimo, roba per chi sa sciare davvero, non venir giù...Era nell’aria da tempo il suo esordio nella massima serie, ma non sono solo i risultati insoddisfacenti dei gigantisti italiani - ad eccezione di De Aliprandini, Borsotti, Baruffaldi e Tonetti - ad averlo reso possibile: crediamo che Franzoni avrebbe esordito comunque.Insieme a lui fa il suo esordio nella massima serie anche Filippo Della Vite, 2001 della squadra C, e per lui, invece, dobbiamo parlare di un esordio meno scontato.Della Vite nelle ultime due stagioni ha comunque dimostrato di essere, tra i giovani gigantisti italiani, il più forte dopo Giovanni Franzoni.Spesso, soprattutto nelle FIS, è arrivato vicino al suo coetaneo, a volte persino davanti.In Coppa Europa è approdato alla qualifica nei 30 ‘solo’ quest’anno, nell’ultimo gigante, ma sappiamo quanto conti il pettorale nel circuito continentale. Franzoni, con il 12esimo posto all’esordio l’anno passato, si era già guadagnato un posto nei 30 della starting list, sfruttandolo poi con una continuità non casuale e da sciatore ‘diverso dagli altri’...Della Vite, inoltre, di recente ha vinto un importante gigante FIS a Folgaria, mettendosi dietro, tra gli altri, un certo River Radamus.C’è, dunque, nel caso di Della Vite, la volontà di provare ... (continua)

[ 13/12/2020 ] - Fantaski Stats - Val Isere - discesa maschile
6/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 1/a di 9 discese della stagione 60/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Jansrud K. 2) Fill P. 3) Svindal A. 2007: 1) Dalcin P. 2) Guay E. 3) Osborne-Paradise M. 2005: 1) Walchhofer M. 2) Strobl F. 3) Grugger J. 2004: 1) Franz W. 2) Buechel M. 3) Walchhofer M. 2002: 1) Eberharter S. 2) Kroell K. 3) Schifferer A. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (7); Alexis Pinturault (4); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Benjamin Raich (2); Helmut Hoeflehner (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 1/a vittoria in carriera per Martin Cater (SLO), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 1/o podio in carriera per Martin Cater (SLO), il 1/o in discesa 19/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 7/a in discesa per Otmar Striedinger è il 4/o podio della carriera, il 3/o in discesa per Urs Kryenbuehl è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 10/o in 2.05.29, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 38 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 144; Austria 136; Francia 108; Slovenia 103; Norvegia 77; Germania 75; Italia 38; U.S.A. 35; Canada 5; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.5 [#15] - 1981 ; Jeffrey Read (CAN) pos.26 [#43] - 1997 ; Marco Odermatt (SUI) pos.30 [#31] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Martin Cater (SLO)[pos.1], Otmar Striedinger (AUT)[pos.2], Jeffrey Read (CAN)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Nils Allegre (FRA)[pos.11], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alessandro Fattori (2000); 2/o Kristian ... (continua)

[ 12/12/2020 ] - Fantaski Stats - Val Isere - superg maschile
5/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 7 superg della stagione 59/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Paris D. 2009: 1) Walchhofer M. 2) Ligety T. 3) Heel W. 2001: 1) Eberharter S. 2) Cuche D. 3) Beltrametti S. 1998: 1) Maier H. 2) Eberharter S. 3) Kjus L. 1996: 1) Knauss H. 2) Mader G. 3) Locher S. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (7); Alexis Pinturault (4); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Benjamin Raich (2); Helmut Hoeflehner (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 1/a vittoria in carriera per Mauro Caviezel (SUI), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 11/o podio in carriera per Mauro Caviezel (SUI), il 8/o in superg 142/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 23/a in superg per Adrian Smiseth Sejersted è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Christian Walder è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 8/o in 1.02.22, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 62 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 169; Austria 156; Norvegia 142; Francia 83; Italia 62; U.S.A. 50; Germania 45; Slovenia 11; Svezia 5; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.25 [#2] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.13 [#1] - 1997 ; Raphael Haaser (AUT) pos.30 [#38] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mauro Caviezel (SUI)[pos.1], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.2], Christian Walder (AUT)[pos.3],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Travis Ganong (USA)[pos.4], Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.20], Nicolas Raffort (FRA)[pos.23], Tutti i risultati azzurri nella ... (continua)

[ 07/12/2020 ] - Fantaski Stats - S.Caterina Valfurva - gigante maschile 2
4/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 10 giganti della stagione 7/a gara maschile in S.Caterina Valfurva dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Zubcic F. 2) Kranjec Z. 3) Odermatt M. 2/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Alexis Pinturault (FRA) - 14; 7/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 6/o in gigante 141/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 42/a in gigante per Tommy Ford è il 3/o podio della carriera, il 3/o in gigante per Filip Zubcic è il 5/o podio della carriera, il 5/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 6/o in 2.09.28, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 51 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 166; Norvegia 118; U.S.A. 83; Francia 74; Croazia 60; Italia 51; Germania 43; Canada 41; Austria 33; Slovacchia 32; Slovenia 12; Olanda 5; Stefano Baruffaldi (ITA) è partito con il pettorale 58 chiudendo in 24/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Haugen (NOR) pos.7 [#3] - 1987 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.11 [#42] - 2000 ; Lucas Braathen (NOR) pos.13 [#12] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.11], Stefano Baruffaldi (ITA)[pos.24], Maarten Meiners (NED)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Daniel Yule (SUI)[pos.25], primi punti in carriera per: Stefano Baruffaldi (ITA); Maarten Meiners (NED); Magnus Walch (AUT) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Kranjska Gora 2019; classifica di gigante dopo S.Caterina Valfurva (top5): 1) Marco Odermatt (240) 2) Filip Zubcic (182) 3) Loic Meillard (145) 4) Lucas Braathen (142) 5) Alexis Pinturault (140) classifica generale dopo S.Caterina ... (continua)

[ 07/12/2020 ] - Dominio di Odermatt nel gigante di S.Caterina. De Aliprandini buon 6/o
Una vittoria che sa di consacrazione: che Marco Odermatt sarebbe arrivato ai vertici dello sci mondiale si era già capito a Soelden 2016, quando chiuse 17/o con il pettorale 53, poi un infortunio, e il progressivo ritorno ai vertici, la vittoria di Beaver Creek in superg un anno e un giorno fa, ed oggi il primo sigillo in carriera tra le porte larghe.A Soelden è secondo, sabato qui a S.Caterina terzo, e oggi vittorioso, riportando in Svizzera una vittoria che in questa specialità mancava da 9 anni e 10 mesi, dal successo di Carlo Janka a Kranjska Gora 2011.Sempre alla ricerca della massima pendenza, con il corpo e con gli sci, Marco ha saputo adattarsi al meglio alle condizioni di questa seconda manche, con neve più morbida e visibilità limitata dalla nevicata, e parte fortissimo, mantenendo la leadership della prima manche.L'elvetico ha fatto una gara a se, tutti gli altri erano in lotta, con una classifica pesantemente rivoluzionata rispetto alla prima, come da previsioni, tanto che in un secondo sono racchiusi gli atleti dal 2/o al 20/o. Da questa bagarre esce il secondo posto di Tommy Ford a +0.73, bravo soprattutto nella prima manche a sfruttare il pettorale baso, poi terzo gradino per il croato Filip Zubcic, vincitore sabato, con il miglior tempo di manche recupera ben 18 posizioni e dalla 21/a piazza della prima frazione ritrova il podio, anche grazie ad una eccezionale velocità nella seconda parte di manche.Per tre centesimi Loic Meillard chiude quarto come sabato (+0.78 da Odermatt), quinto tempo per Alexis Pinturault, due posizioni perse nella seconda manche: il francese mantiene la leadership della generale complice la prova opaca di Kristoffersen (12/o) ma per la Sfera di Cristallo dovrà fare di più visto che Kilde è comunque 15/o.Con il sesto tempo si classifica Luca De Aliprandini: dopo la prova decisamente negativa di sabato il trentino e tutti gli Azzurri era attesi ad una riscossa, e la scossa c'è stata, perchè dopo una prima manche discreta, Luca ... (continua)

[ 06/12/2020 ] - Fantaski Stats - S.Caterina Valfurva - gigante maschile
3/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 10 giganti della stagione 6/a gara maschile in S.Caterina Valfurva dalla stagione 1990/1991 2/a vittoria in carriera per Filip Zubcic (CRO), la 2/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Alexis Pinturault (FRA) - 14; 4/o podio in carriera per Filip Zubcic (CRO), il 4/o in gigante 28/a vittoria per Croazia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 2/a in gigante per Zan Kranjec è il 7/o podio della carriera, il 7/o in gigante per Marco Odermatt è il 6/o podio della carriera, il 5/o in gigante il miglior azzurro è Giovanni Borsotti, 21/o in 2.17.79, pettorale #27 l'Italia ha conquistato 18 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 131; Croazia 100; Norvegia 98; Francia 91; Slovenia 80; U.S.A. 52; Slovacchia 43; Canada 39; Austria 34; Germania 24; Italia 18; Finlandia 4; Russia 3; Adrian Pertl (AUT) è partito con il pettorale 63 chiudendo in 20/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.19 [#15] - 1984 ; Lucas Braathen (NOR) pos.12 [#8] - 2000 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.15 [#42] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Filip Zubcic (CRO)[pos.1], Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.15],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Adam Zampa (SVK)[pos.7], Semyel Bissig (SUI)[pos.16], Adrian Pertl (AUT)[pos.20], Andreas Zampa (SVK) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Kranjska Gora 2019; classifica di gigante dopo S.Caterina Valfurva (top5): 1) Marco Odermatt (140) 2) Lucas Braathen (122) 3) Filip Zubcic (122) 4) Zan Kranjec (116) 5) Loic Meillard (95) classifica generale dopo S.Caterina Valfurva (top5): 1) Alexis Pinturault (195) 2) Filip Zubcic (146) 3) Marco Odermatt (140) 4) Lucas Braathen (135) 5) Henrik Kristoffersen (134) classifica di gigante per nazioni (top5): Svizzera 351; ... (continua)

[ 05/12/2020 ] - Zubcic in rimonta vince il gigante di S.Caterina.Male gli Azzurri
Con una bellissima seconda manche (secondo tempo parziale) il croato Filip Zubcic recupera cinque posizioni e vince il gigante di S.Caterina Valfurva, primo dei due appuntamenti in programma in Alta Valtellina.E' il secondo sigillo in carriera per 27enne croato, già vincitore poco meno di 9 mesi fa a Yuzawa Naeba, in Giappone: un successo costruito nella prima manche sfruttando al meglio il pettorale #5, e poi adattandosi alle condizioni della seconda, in particolare sui passaggi-chiave.Un gigante corso sotto una fitta nevicata, in particolare nella prima, con pendenze non certe elevate, dove bisognava accarezzare la neve e allo stesso tempo attaccare.Lo sloveno Zan Kranjec, primo dopo la prima frazione, chiude secondo a +0.12, una posizione persa anche per Marco Odermatt, che chiude sul terzo gradino a tre decimi, confermando comunque il podio di Soelden e andando quindi alla guida della classifica di specialità.Rimane ai piedi del podio Loic Meillard, bravo con il pettorale #1 e di ritorno, come Odermatt, da covid19.Pinturault, terzo dopo la prima manche, ha commesso un errore a metà prova perdendo velocità e chiudendo 5/o a 8 decimi.Sfrutta bene la seconda manche Adam Zampa: lo slovacco si qualifica con il 13/o tempo e il pettorale 37, nella seconda interpreta al meglio le condizioni e con il terzo parziale recupera 6 posizioni fino al settimo posto finale, suo miglior risultato in carriera in gigante, una top10 tra le porte larghe che mancava da 8 anni. Gioia in famiglia Zampa: il fratello Andreas si qualifica con il #66 e chiude 24/o.Completano la top10 Ford 6/o a +0.98, Faivre 8/o a +1.24, Kilde 9/o a +1.31 (ottima gara in ottica coppa generale) e Erik Read 10/o a +1.48, autore del miglior tempo nella seconda manche che gli consente di recuperare 13 posizioni.Non bene il vincitore di Soelden Lucas Braathen che fatica nella prima e fa meglio nella seconda recuperando 6 posizioni fino al 12/o posto finale, molto peggio il connazionale Kristoffersen che commette ... (continua)

[ 05/12/2020 ] - S.Caterina: Kranjec guida la 1a manche, Azzurri indietro
Sotto una fitta nevicata si è corsa la prima manche del primo gigante di S.Caterina Valfurva, dove si è lavorato tutta la notte per ripulire la pista.Un gigante con pendenza non elevata e coefficiente tecnico non certo tra i più difficile, ma reso complicato dalla condizioni meteo e dalla visibilità, elementi che hanno premiato i primissimi pettorali: lo sloveno Zan Kranjec, pettorale n.5, segna il miglior tempo in 1:04.34, passando in testa ad ogni intermedio.Tre atleti rimangono sotto il mezzo secondo di distacco, vicinissimi tra loro, sono Marco Odermatt (#3) a +0.46, Alexis Pinturault (#2) a +0.48 e Loic Meillard a +0.49, bravissimo a inserirsi al vertice con il pettorale #11.Seguono Tommy Ford (#4) a +0.60 e Filip Zubcic (#6) a +0.69, poi i distacchi salgono oltre il secondo con Aleksander Kilde (+1.04), ottima prova con il pettorale #10.Poco prima di lui erano scesi i connazionali Henrik Kristoffersen, detentore della coppa di specialità, che chiude 8/o a +1.19, e Lucas Braathen, vincitore a Soelden, che accusa oltre due secondi.Chiudono la top10 Alexander Schmid 9/o a +1.23 e Leif Kristian Nestvold-Haugen a +1.37, sceso per primo.Gli azzurri, solo De Aliprandini e Borsotti tra i primi 30, faticano: De Aliprandini accusa +2.05 e chiude 16/o con il pettorale n.9, Borsotti - sotto una nevicata ancor più intensa - accusa +2.26 e lotta per la qualifica."C'era qualche segno, ho fatto fatica perchè si vedeva poco e non mi sono fidato a fare certe linee - ha dichiarato De Aliprandini al traguardo - Due secondi di distacco sono tanti, non era quello che speravo, io nel 2014 mi sono fatto male in condizioni così di visibilità scarsa..."Devono ancora scendere Tonetti, Nani, Zingerle, Sorio e Baruffaldi.Seconda manche alle 13:30. (continua)

[ 27/11/2020 ] - Lech-Zuers: Pinturault vince il parallelo, Kristoffersen è 2/o
Il francese Alexis Pinturault vince sulle nevi austriache di Lech-Zuers nel Voralberg l'unico parallelo maschile con sci da gigante che si correrà quest'anno (Mondiali di Cortina a parte ndr.). Nella finale ha sconfitto il norvegese Henrik Kristoffersen al termine di due combattute manche. Per il 29enne transalpino si tratta della 30/a vittoria in carriera. Con questi 100 punti Pinturault, dopo due gare, sale al comando della graduatoria generale.Nella finalina per il terzo e quarto posto si è imposto nettamente il giovane tedesco Alexander Schmid, ancora un podio per lui in coppa in carriera, sull'austriaco Andreas Pertl. Quinto posto per il giovane elvetico Semyel Bissig, sesto Gino Caviezel, settimo il tedesco Stefan Luitz (miglior tempo nella qualifiche mattutine) e ottavo l'austriaco Christian Hirschbuehl.Ai quarti erano usciti Luitz per mano di Kristoffersen, Caviezel da Pertl, Hirschbuehl da Schmid e Bissig da Pinturault. Fuori, invece, subito agli ottavi Faivre, Zubcic, Favrot, McGrath, Haugan, Kilde, Read e Raschner.Purtroppo nessun italiano è riuscito a qualificarsi per la finale serale. Eliminati in mattinata sia Roberto Nani (33/o), Giovanni Borsotti 46/o), Luca De Alpirandini 40/o) come pure Alex Zingerle (caduto).Ora il circo bianco si posta il 5 e 6 dicembre a Santa Caterina Valfurva dove gli uomini affronteranno due giganti, recupero di quelli cancellati a Val d'Isere per assenza di neve, mentre le donne saranno di scena a St. Moritz per la prima tappa di velocità della stagione. (continua)

[ 27/11/2020 ] - Parallelo di Lech: Luitz guida le qualifiche, Azzurri tutti fuori
L'Italia esce con le ossa rotte dal parallelo di Lech: nelle qualifiche di questa mattina nessun Azzurro è stato in grado di entrare nei migliori 16 tempi e dunque partecipare alla fase finale, in programma questo pomeriggio alle 17.50, nella Flexenarena di Lech sotto le luci dei riflettori.Solo Luca De Aliprandini si è avvicinato all'obiettivo dopo una discreta prima run, ma nella seconda ha sbagliato nel tratto centrale ed è scivolato indietro.Addirittura nessun azzurro va a punti, visto che il migliore è Roberto Nani con il 33/o tempo, poi più indietro Giovanni Borsotti, mentre è uscito nella seconda Hannes Zingerle, al rientro dopo l'infortunio che lo aveva fermato nella passata stagione.Il miglior tempo è stato fatto registrare dal tedesco Stefan Luitz, già secondo lo scorso anno in Badia, per 4 centesimi davanti ad Alexis Pinturault e al compagno di squadra Alexander Schmid.Quarto l'austriaco Adrian Pertl, poi si qualificano anche Favrot, Kilde, Bissig, Kristoffersen, Zubcic, Read, Hirschbuehel, Gino Caviezel, McGrath, Haugan, Raschner e Mathieu Faivre con il 16/o e ultimo tempo; sarà dunque Faivre a scontrarsi con Luitz nel primo abbinamento degli ottavi.Da notare tra gli esclusi il vincitore di Soelden Lucas Braathen, fuori per 7 centesimi, nonchè il connazionale Rasmus Windingstad che vinse il parallelo dell'Alta Badia."Mi aspettavo di più da questa gara - dichiara Borsotti - ho sbagliato troppo in entrambe le manche. Adesso dobbiamo metabolizzare questa giornata perché abbiamo due importanti appuntamenti la prossima settimana a Santa Caterina Valfurva dove vogliamo far bene"."Ho fatto una prima run abbastanza positiva - spiega De Aliprandini - nella seconda la neve è diventata ancora più aggressiva e queste non sono le condizioni che preferisco. Il parallelo è sempre una gara a parte. Mi ero preparato bene ma non sono riuscito ad ottenere ciò che volevo. Guardiamo avanti, alle due gare che ci aspettano in casa a Santa Caterina Valfurva".Questa sera alle ... (continua)

[ 15/11/2020 ] - Campionati Svizzeri: titoli di slalom a Von Gruenigen e Klopfenstein
Settimana scorsa si sono svolte a Diavolezza, in Svizzera, alcune gare FIS tra le pochissime non annullate nel calendario ufficiale della Federazione Internazionale.Due di quelle, uno slalom maschile e uno femminile, erano valide anche per l'assegnazione del titolo nazionale rossocrociato, pur in assenza dei "big" nazionali.Tra gli uomini ha vinto la gara il croato Filip Zubcic (vincitore del gigante di CdM di Yuzawa nello scorso febbraio) in 1:32.03, 25 centesimi più veloce di Noel Von Gruenigen, primo degli elvetici e quindi vincitore del titolo nazionale.Il figlio di Michael, Maestro del Gigante negli anni '90, vanta un solo risultato nei top30, 29/o a Kranjska Gora nel marzo 2019.Terzo tempo assoluto per lo svizzero classe 2000 Joel Luetolf, staccato di +1.16.Nella gara femminile miglior tempo per la giapponese Asa Ando, in 1:30.37, con +0.72 sulla slovena Andreja Slokar, cui seguono due atlete tedesche di Coppa del Mondo, Marina Wallner a +1.14 e Jessica Hilzinger a +1.87.Con il quinto tempo a +2.50 ha chiuso Amelie Klopfenstein, classe 2002, prima elvetica in classifica e dunque vincitrice del titolo nazionale!Amelie, che in Alta Engadina trova il maggior successo della carriera, si era messa in luce ai Giochi Olimpici Giovanili di Losanna, a gennaio, vincendo l'oro in superg e in gigante, e il bronzo in combinata. Amelie è stata inserita nella squadra C la scorsa primavera.Da notare in gara il ritorno di Nastasia Noens che aveva saltata l'intera stagione scorsa per infortunio.Il giorno successivo, nel secondo slalom FIS in programma, ha vinto Camille Rast, anche lei di ritorno da infortunio. (continua)

[ 19/10/2020 ] - WCSL: Brignone-Bassino-De Alip in 1o gruppo,Goggia nel 2o
Mandata in archivio la prima gara della stagione 2020/2021, è già tempo di guardare alla prossima, anche se dovremo aspettare fino al 5 dicembre, in Val d'Isere, per assistere al prossimo gigante del programma di Coppa del Mondo.A quella data, sperando che il covid19 non ci metta lo zampino, troveremo Lucas Braathen con il pettorale rosso di leader di specialità, mentre in lista WCSL guida ancora Alexis Pinturault.I primi sette saranno: Pinturault, Kristoffersen, Kranjec, Zubcic, Odermatt (che con il podio entra in primo gruppo), Haugen e Ford. Braathen ora è ottavo, proprio a ridosso del primo gruppo, e nel secondo gruppo di merito con lui ci sono Faivre, Kilde (che paga caro lo sci staccatosi sul muro del Rettenbach, uscendo dal primo gruppo di merito), Meillard, Muffat-Jeandet, Gino Caviezel, il nostro Luca De Aliprandini e Ted Ligety, che ha ancora una quarantina di punti di vantaggio su Sarrazin prima di perdere il secondo gruppo di merito.Sorride Giovanni Borsotti che è entrato nei top30 di WCSL e che complice il ritiro di Olsson potrà partire con il pettorale 27. Viceversa Tonetti, assente per infortunio a Soelden, è fuori dalla top30, ma basterà una assenza per rientrarci.In campo femminile Brignone e Bassino sono saldamente in testa alla classifica di gigante e di WCSL, con loro in primo gruppo Vlhova, Robinson, Shiffrin, Holtmann e Holdener.Dunque rimane fuori dal primo gruppo Tessa Worley, 13 sigilli in Coppa tutti in gigante, che rimane 8/a in gigante dunque nel secondo gruppo e che a Soelden è partita nel primo gruppo grazie all'assenza di Shiffrin.Con lei Hrovat, Gisin, Rebensburg (ritirata), Hector, Mowinckel (assente a Soelden per infortunio), Gut-Behrami e Goggia, che con il buon risultato di sabato è rientrata nel secondo gruppo di merito.Per le altre azzurre la situazione non è semplice: la quarta al via, Luisa Bertani, partiva con il 46, e ancor più indietro Melesi, Pirovano, Cillara Rossi, Ghisalberti, Pirovano e Della Mea. Le nostre ragazze ... (continua)

[ 18/10/2020 ] - Soelden: Gino Caviezel guida la prima manche.De Aliprandini 9/o
Con la prima manche del gigante di Soelden prende finalmente il via anche la Coppa del Mondo maschile edizione 2020/2021.Su di un Rettenbach tirato a lucido subito una piccola sorpresa: davanti a tutti c'è l'elvetico Gino Caviezel, che finora aveva due ottavi posto come miglior risultato in questa specialità, anche grazie ad uno splendido finale di manche.Alle sue spalle, racchiusi in un secondo, ci sono 14 atleti, tutti i migliori interpreti: Kristoffersen a 10 centesimi (pur non avendo mai gradito troppo questa pista), Pinturault a +0.15, il talento norvegese classe 2000 Braathen a +0.24, poi Loic Meillard 6/o a +0.28 e Haugen 8/o a +0.42.Con il nono tempo, ma con un'ottima prestazione, c'è Luca De Aliprandini a +0.57, con un buon recupero nell'ultimissimo tratto.Seguono poi Zubcic 11/o a +0.78, Muffat-Jeandet 12/o a +0.87, Schmid 13/o a +0.93, Favrot 14/o a +0.96.Una prima manche caratterizzata da molti cambi di visibilità, con qualche banco di nebbia che andava e veniva, e dalla luce che - complice l'anticipo di due settimane rispetto al solito - è cambiata sensibilmente nel corso della prima manche.Non è riuscito a chiudere la prova Aleksander Kilde che stava sciando a livello dei migliori ma si è inclinato molto ha toccato con lo scarpone e si è aperto l'attacco dello sci destro.Il secondo miglior azzurro è Manfred Moelgg 20/o a +1.46: una gara da applausi per il marebbano, al rientro dopo l'infortunio ai crociati patito a gennaio, con pochi giorni di allenamento nella gambe in questa disciplina, il nostro veterano lotta con le unghie e strappa la qualifica, risultando il secondo miglior azzurro del lotto.Bene anche Giovanni Borsotti 22/o a +1.71 e Roberto Nani, che nonostante i problemi alla schiena che lo hanno bloccato per l'ultima settimana trova la qualifica per la seconda manche, dopo il rientro in squadra, e chiude 24/o a +1.89.Non si qualificano Daniele Sorio, Stefano Baruffaldi e Tommaso Sala.Seconda manche alle 13. (continua)

[ 29/05/2020 ] - Mikaela Shiffrin rinnova con Atomic
Mikaela Shiffrin non ha bisogno di molto presentazioni: ha vinto praticamente tutto nelle ultime stagioni, era e rimane l'atleta da battere."Sono felice di annunciare di aver rinnovato con Atomic - scrive Mikaela -  che non soltanto produce i migliori sci del circuito, ma anche i più...baciabili! Grazie Atomic per tutto il sostegno di questi anni, questo rinnovo significa tanto per me non soltanto durante la mia carriera in Coppa, ma persino prima che iniziassi a gareggiare nel circuito"Infatti Atomic ha accompagnato Mikaela sin dal suo esordio in Coppa, e soprattutto nella lunga sequenza dei quasi 100 podi conquistati in meno di 9 anni.La casa austriaca, orfana nella scorsa stagione di Marcel Hirscher, ha mantenuto in casa la Sfera di Cristallo grazie a Aleksander Kilde. Tra le donne, considerando le top15 al mondo, sciano Atomic anche Sofia Goggia, Ester Ledecka e Stephanie Venier; tra gli uomini Mauro Caviezel e Filip Zubcic. (continua)

[ 07/04/2020 ] - TdG - Franzoni, un talento gigante
Giovanni Franzoni, classe 2001, squadra nazionale C, è un ragazzo coi piedi per terra e molto esigente con se stesso.Sogna in grande, ma riesce a vivere nel presente.Il recentissimo passato racconta di una stagione molto positiva, con 5 top 15 in Coppa Europa (tra queste un secondo posto), in tre specialità, super gigante, combinata e gigante, per complessivi 212 punti.In gigante, all’esordio in questa specialità in EC, ha chiuso 12esimo, ed è forse il risultato più notevole, tra l’altro nella sua specialità preferita.Giovanni ci ha detto di essere soddisfatto della sua stagione, che purtroppo  si è chiusa nel modo che tutti sappiamo: mancano all’appello tre gare di Narvik (annullate), nelle quali aveva notevoli opportunità, qualcosa in EC, i NC e altro ancora...Molto, troppo, ma così è stato.La soddisfazione di Giovanni è in pochi numeri, oltre a quelli già dati: nel ranking FIS mondiale appena uscito, la ‘lista base 2021’, Franzoni è 51esimo in combinata, 128esimo in gigante, 139esimo in SG, 161esimo in discesa e 210esimo in slalom, dunque già convocabile in WC nelle prime tre specialità citate, con una crescita sostenuta anche in slalom, avendo alternato gli sci 1,65, quelli 1,93 e quelli lunghissimi per tutta la stagione, diretto dal capo-allenatore della C Massimo Carca.Ci ha detto, poi, del suo ottimo rapporto con lo staff e degli allenamenti con i compagni di squadra, ai quali è molto legato, sempre divertenti e proficui. L’allenamento anche in questo sventurato periodo di quarantena deve continuare, con evidenti limiti: Giovanni sta mantenendo la massa, aiutato dal gemello Alessandro, e forse acquisterà un bilanciere per aumentarla, e più avanti inizierà un po’ di cardio.L’attenzione dei media, che ormai vedono in lui un probabile attore di primo piano in un futuro non molto lontano, non gli dà fastidio.Sono altre le sue preoccupazioni: prepararsi al meglio per la prossima stagione, sia a secco sia sulla neve (quando si potrà), correre una manche alla volta ... (continua)

[ 12/03/2020 ] - Kranjska Gora: ha davvero senso?
Mercoledì 11 marzo è stata dichiarata la situazione di pandemia internazionale da parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità a causa del coronavirus.Mercoledì 11 marzo sono state annullate le gare femminili di Are che - almeno nei giorni scorsi - erano sembrate le più "sicure" e blindate, con conseguente vittoria della Sfera di Cristallo per Federica Brignone.Mercoledì 11 marzo sono state annullate le rimanti gare dei Mondiali Juniores di Narvik.Sempre mercoledì, il presidente della FISI Flavio Roda, commentando il successo di Federica Brignone, ha esplicitamente chiesto alla Federazione internazionale di annullare la tapap di Kranjska Gora.Lunedì 9 marzo sono state dichiarate "a porte chiuse" le gare di Kranjska Gora.Martedì 10 marzo la FISI ha ritirato il contingente italiano, o meglio le autorità slovene hanno imposto delle limitazioni alla squadra italiana che non avrebbe potuto partecipare.A seguito di questo alcuni Azzurri, come De Aliprandini e Razzoli si sono sfogati via social, fondamentalmente chiedendo che senso avesse mantenere queste gare in calendario, seguiti da diversi atleti, come il norvegese Haugen.In questa situazione difficilissima e intricata aggiungiamoci che sono stati trovati positivi al coronavirus alcuni membri della FIS che erano passati per Kvitfjell.Aggiungiamo che probabilmente (non ne abbiamo certezza) alcuni allenatori italiani delle squadre straniere potrebbero essere ripassati per casa e potrebbero non poter raggiungere la Slovenia.Aggiungiamo che possibilmente (dalle nostre fonti) anche il FIS Race Director Markus Waldner sarebbe impossibilitato a raggiungere Kranjska Gora.Concludiamo semplicemente auspicando, o forse prevedendo, che anche la tappa slovena sarà annullata.Se il circuito si fermasse alla gara di Kvitfjell, Kilde vincerebbe la Sfera di Cristallo con 1202 punti, davanti a Pinturault 1148 e Kristoffersen 1041.Il norvegese si "consolerebbe" con la coppa di slalom, vinta con 552 punti, due soli in più di Clement ... (continua)

[ 02/03/2020 ] - Hinterstoder:Pinturault vince gigante,5/o Finferlo
Il francese Alexis Pinturault domina entrambe le manche è si aggiudica questo ultimo gigante della regular season sulle nevi austriache di Hinterstoder, nonostante qualche leggera sbavatura nella seconda manche. Il transalpino chiude con 45 centesimi di vantaggio sul croato Zubcic e su Kristoffesen. Dopo il successo di ieri in combinata il 28enne di Moutiers si aggiudica anche questi 100 punti portando a 29 i successi in carriera in coppa del mondo, il terzo stagionale in questa specialità dopo Soelden e Garmisch e balza al comando della graduatoria generale.Sul podio odierno trovano infatti posto il croato Filip Zubcic, ormai sempre più tra i big di questa specialità, a precedere il rimontante Henrik Kristoffersen. Il norvegese con il terzo tempo di manche rimonta 10 posizioni andando a cogliere punti importanti per la lotta alla sfera di cristallo. Ora il norvegese si trova 3/o a 107 punti dal francese, che guida con soli 26 punti su Kilde.Ai piedi del podio ritroviamo l'elvetico Marco Odermatt, recuperando 4 posizioni e finendo a soli 18 centesimi da Kristoffersen. Dietro l'elvetico il migliore degli azzurri: Luca 2Finferlo" De Aliprandini.Il trentino riscatta in parte la sua stagione non certo esaltante ottenendo il miglior risultato stagionale in gigante concludendo al 5/o posto dopo una grande seconda manche e pagando dal vincitore solo Grande gara anche oggi per Aleksander Aamodt Kilde, attuale leader di coppa, che riesce a restare tra i top10 con il 6/o posto, riuscendo a non perdere troppo dal nuovo leader Pinturault che lo ha scalzato provvisoriamente dalla prima posizione.Buona seconda manche per Giovanni Borsotti che era riuscito a qualificarsi per il rotto della cuffia con il 30/o tempo. Sfruttando la pista intonsa Borsotti ha recuperato quattro posizioni chiudendo alla fine 26/o (+3.38).Fuori purtroppo Riccardo Tonetti dopo che aveva concluso con il 23/o tempo la prima manche. Non si erano qualificati, invece, nella manche mattutina Roberto Nani, ... (continua)

[ 02/03/2020 ] - Hinterstoder: Pinturault comanda gigante
Il francese Alexis Pinturault è al comando con ampio margine nella prima manche del gigante maschile di coppa del mondo ad Hinterstoder in Austria. Una manche da campioni quella messa in campo dal transalpino sul tracciato "Hannes Trinkl" dove ha vinto per ben due volte in passato. Il francese guida con ampio margine sul croato Filip Zubcic, miglior tempo di manche nella seconda parte di gara, unico a restare sotto il secondo di distacco concludendo a 990 centesimi da un fantastico Pinturault. Terzo tempo per lo sloveno Zan Kranjec, che già aveva messo giù una bella manche, ma pagando alla fine +1.12 dal campione di Moutiers.Segue con il quarto tempo il francese Matthieu Faivre (+1.27) a precedere lo svedese Matts Olsson (+1.38) e il norvegese Henrik Kristoffersen, partito per primo, stilisticamente perfetto, ma con una sciata non così proficua. Il norvegese, tra i pretendenti alla coppa generale con Pinturault e Kilde, accusa un ritardo più consistente (+1.42).Un gigante decisamente lungo, rispetto alla media, angolato e con il fondo molto mosso a causa della lavorazione con il sale dei giorni scorsi che hanno rovinato un po' la consistenza. L'unico italiano al via nei top15 Luca De Aliprandini mette in campo una manche a due velocità. Prima parte ottimamente corsa restando sotto al secondo di ritardo, ma poi andata incrementandosi nella parte centrale che comunque gli hanno consentito di contenere il distacco chiudendo 7/o a +1.72. A rischio la qualificazione per Giovanni Borsotti attualmente 27/o a +4.09.Discreta manche anche per il leader della graduatoria generale Aleksander Aamodt Kilde, leggermente troppo angolata per le sue caratteristiche, abile comunque a restare vicino ai migliori con il 9/o tempo a +1.88. Chiude appena fuori dai top20 Riccardo Tonetti, 23/o a +3.01, leggermente troppo, ma pare sufficiente per qualificarsi. A rischio la qualificazione per Giovanni Borsotti attualmente 30/o a +4.09. Fuori dai top30 Andrea Ballerin, Roberto Nani, Giulio ... (continua)

[ 23/02/2020 ] - C'è vita nello sci croato post Kostelic
La Croazia è uno stato indipendente dal 1991, anno in cui si separò dalla Ex Jugoslavia, contro la quale è stata in guerra fino alla fine del 1995; ha una superficie di 56mila km2 (quanto Lombardia, Veneto e Trentino) e una popolazione di poco più di 4 milioni di abitanti.Parliamo di geografia o di sci alpino? Di sci alpino naturalmente! Tre anni dopo la fine della guerra, nella  Coppa del Mondo femminile irrompe Janica Kostelic: non ancora 17enne, alla quarta gara in CdM arriva quarta in gigante, alla quinta gara, la prima in slalom, sale sul podio! E' l'inizio di un fenomeno che arriverà a vincere 30 volte in Coppa del Mondo, conquistando 3 Sfere di Cristallo generali e 11 medaglie tra Mondiali e Olimpiadi!Grazie all'incredibile passione e al lavoro di "papà Ante", Janica (classe 1982) e - qualche anno più tardi - il fratello Ivica (classe 1979) dominano la coppa del mondo e creano da zero il movimento dello sci croato.Non dimentichiamo infatti che Ivica ha vinto 26 volte in CdM, una Sfera generale e 7 medaglie tra Mondiali e Olimpiadi!Grazie a loro la federsci croata CROSKI si rafforza, acquista una nuova capacità economica e può investire nei giovani, crea un movimento insomma: i frutti si vedono poco meno di 10 anni dopo, con Ana Jelusic, la prima croata fuori dalla famiglia Kostelic a salire sul podio, 2/a in slalom proprio sulla collina dello Sljeme alle porte di Zagabria. Tripudio.Un anno più tardi sventolano le bandiere croate nella combinata della Val d'Isere: vince Bode Miller, ma il secondo gradino del podio è per Ivica Kostelic, il terzo per Natko Zrncic-dim, un vero 'specialista' della disciplina, tanto che da vincere il bronzo mondiale In Val d'Isere nel 2009 e conquistare altri 4 podi in CdM.Dopo gli anni d'oro di Ivica lo sci croato ha continuato a portare atleti nella top10, come Rodes o Kolega, o Zubcic, che conquistò un 7/o posto 5 anni fa in Alta Badia, ma sembrava difficile poter avvicinarsi al podio.Invece proprio Filip Zubcic ha continuato ... (continua)

[ 22/02/2020 ] - Fantaski Stats - Yuzawa Naeba - gigante maschile
32/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 8/o di 11 giganti della stagione 3/a gara maschile in Yuzawa Naeba dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Pinturault A. 2) Faivre M. 3) Blardone M. 1/a vittoria in carriera per Filip Zubcic (CRO), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 2/o podio in carriera per Filip Zubcic (CRO), il 2/o in gigante 27/a vittoria per Croazia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 1/a in gigante per Marco Odermatt è il 4/o podio della carriera, il 3/o in gigante per Tommy Ford è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 10/o in 2.38.67, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 37 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 155; Svizzera 114; Croazia 100; Francia 100; U.S.A. 84; Austria 50; Italia 37; Slovenia 29; Canada 15; Slovacchia 14; Germania 11; Svezia 8; Thibaut Favrot (FRA) è partito con il pettorale 28 chiudendo in 8/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.11 [#12] - 1984 ; Lucas Braathen (NOR) pos.16 [#17] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Filip Zubcic (CRO)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Marco Odermatt (SUI)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Massimiliano Blardone (2016); classifica di gigante dopo Yuzawa Naeba (top5): 1) Zan Kranjec (403) 2) Henrik Kristoffersen (396) 3) Filip Zubcic (316) 4) Alexis Pinturault (313) 5) Tommy Ford (303) classifica generale dopo Yuzawa Naeba (top5): 1) Aleksander Aamodt Kilde (1022) 2) Henrik Kristoffersen (948) 3) Alexis Pinturault (898) 4) Matthias Mayer (716) 5) Beat Feuz (697) classifica di gigante per nazioni (top5): Norvegia 1328; Francia 976; Svizzera 781; U.S.A. 556; Austria 432; classifica generale ... (continua)

[ 22/02/2020 ] - A Naeba la prima vittoria di Zubcic. DeAlip 10/o
Succede un po' di tutto nella seconda manche del gigante giapponese di Yuzawa Naeba: la classifica della prima frazione viene stravolta e il croato Filip Zubcic recupera 11 posizioni e vince con il miglior tempo nella seconda, chiudendo in 2:37.25. Vittoria storica, la prima di un croato in gigante.Nessuno dei primi 11 della prima frazione riesce a stargli davanti, neanche il leader Kristoffersen che aveva +1.58 di vantaggio, via via perso lungo il tracciato tanto da chiudere 5/o a +1.14. Arrabbiatissimo il norvegese che si va inserire tra due connazionali: Haugen 4/o, a conferma di una certa costanza tra le porte larghe, e Kilde (per un solo centesimo!) che in queste condizioni è ottimo 6/o e prende punti pesanti - pesantissimi - per la classifica generale.Infatti il velocista perde solo cinque punti nei confronti di Kristoffersen e rimane in testa con 1022 punti contro 948, e incrementa il vantaggio su Pinturault (898) oggi solamente 15/o.Torniamo a Zubcic, perchè certo il croato non ha vinto per caso ma grazie a due solide manche, ma è indubbio che le condizioni del manto molto morbido, la neve quasi primaverile, e il forte vento (in particolare per gli ultimissimi a partire) abbiano influito nel disegnare la classifica. Il croato era stato già 2/o ad Adelboden e 4/o a Garmisch, e con i 100 punti di oggi è addirittura 3/o in classifica di specialità, in coppia con Pinturault.Così dal vortice della seconda manche esce il secondo gradino del podio per Marco Odermatt a +0.74 e il terzo per Tommy Ford a +1.07.Il primo azzurro è Luca De Aliprandini che recupera 4 posizioni e chiude 10/o a +1.42; Giovanni Borsotti sfrutta un minimo la pista pulita della seconda manche e con il 9/o parziale recupera qualche posizione chiudendo 24/o a +2.80, punti anche per Riccardo Tonetti 27/o a +3.61. Non è partito Hannes Zingerle alle prese con un problema alla caviglia.In classifica di specialità Zan Kranjec, oggi 9/o, vede avvicinarsi Kristoffersen, ora staccato di soli 10 ... (continua)

[ 09/02/2020 ] - Chamonix:Meillard vince il parallelo,Maurberger 8
La prima vittoria in carriera di Loic Meillard arriva proprio nel parallelo: l'elvetico si aggiudica la prova di Chamonix, seconda e ultima di questo formato nella stagione, e grazie al risultato dell'Alta Badia conquista anche la relativa coppa di specialità.Meillard, dopo le qualifiche della mattina, ha avuto in sorte sempre la pista blu ed ha eliminato ai 16/i il norvegese Haugen per 1 centesimo, agli ottavi il canadese Erik Read, ai quarti il norvegese Kilde, in semifinale il tedesco Schmid e in finale - per 25 centesimi - il connazionale Thomas Tumler per 25 centesimi, che sale quindi sul podio per la seconda volta in carriera.Completa il podio proprio Schmid che nella finalina supera l'americano Ford, conquistando il primo podio della carriera, mentre nella top8 entrano anche Kranjec, Favrot, Kilde, e Maurberger. Quest'ultimo è uscito nei quarti mentre era sul tracciato rosso, finendo nelle reti, e per la botta subita (si aspettano conferme ma dovrebbe essere senza conseguenze) ha rinunciato alla finalina per il 7/8 posto.Kristoffersen si è fermato al 10/o posto, Pinturault al 13/o: oggi, come ieri, sorride solo Kilde che ora è secondo in generale a 47 punti da Kristoffersen (903), ri-scavalcando Pinturault, terzo a 842Un parallelo che ha visto negli ottavi vincere solo la pista blu: un caso? Continuiamo a pensare che non si possa fare a meno di fare due manche, una sulla rossa una sulla blu, almeno dagli ottavi in poi, finale compresa.Gli azzurri, dopo la prima manche di qualifica, erano speranzosi grazie al miglior tempo di Borsotti e De Aliprandini, qualificati insieme a Maurberger. Borsotti si è fermato agli ottavi uscendo sulla rossa contro Ford, De Aliprandini ha perso con Kilde nello stesso round, mentre Maurberger ha superato il turno battendo Zubcic, per fermarsi poi ai quarti come detto.Ora il circuito si sposta a Saalbach, dove torna protagonista la velocità con una discesa e il superg che recuperano la tappa cancellata in Cina. (continua)

[ 02/02/2020 ] - Pinturault si prende il gigante di Garmisch
Loic Meillard deve rimandare l'appuntamento con il primo sigillo in carriera: l'elvetico che guidava la classifica dopo la prima manche del gigante di Garmisch, nella seconda subisce una sconnessione e allarga le linee, e pur essendo bravissimo nel finale chiude per 16 centesimi alle spalle di Alexis Pinturault, che recupera tre posizioni, conferma lo stato di forma visto a Schladming e conquista la quarta vittoria stagionale, la 27/a in carriera.E' un gigante non difficile, con una classifica cortissima, bagnato dalla pioggia (tranne per gli ultimi atleti), da una parte ne viene penalizzato lo spettacolo, ma gli spunti di interesse di questa gara sono comunque molteplici, sopratutto per la lotta in ottica coppa generale.Infatti Pinturault, chiamato a conquistare almeno il podio, si prende la fetta più grossa della torta, discorso analogo per Kristoffersen, che invece nella seconda manche non cambia marcia, è meno efficace sul ripido e chiude 7/o (perdendo 5 posizioni con il 25/o tempo di manche) ed oltre alla frustrazione per la proprio manche vede l'avversario n.1 vincere e l'avversario n.2, ovvero il connazionale Kilde, fare meglio di lui e chiudere 6/o a +0.54.Davvero inarrestabile Kilde che da specialista delle veloci si sta trovando gigantista da top10.E così in classifica di specialità Kranjec (oggi 5/o) mantiene il pettorale rosso di specialità ed anzi incrementa su Kristoffersen, mentre nella generale Kristoffersen rimane leader con 877 ma Pintu si avvicina a 822 e Kilde a 820.E' lotta aperta al vertice.Il terzo gradino del podio è per Haugen che ritrova le sensazioni di Beaver Creek di inizio stagione, applausi per il croato Zubcic (miglior tempo di manche con Maurberger) che recupera 5 posizioni e quasi ritrova il podio già assaporato ad Adelboden, nella lotta apertissima del gigante vuole ritagliarsi il suo ruolo.Agli azzurri manca un acuto, visto che sono tutti nella seconda parte della classifica, ma non la prestazione corale, e diversi spunti ... (continua)

[ 11/01/2020 ] - Fantaski Stats - Adelboden 2020 - gigante maschile
17/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 11 giganti della stagione 42/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Fanara T. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Schoerghofer P. 2015: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Neureuther F. 2) Fanara T. 3) Hirscher M. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Hermann Maier (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 2/a vittoria in carriera per Zan Kranjec (SLO), la 2/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 6/o podio in carriera per Zan Kranjec (SLO), il 6/o in gigante 18/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 3/a in gigante per Filip Zubcic è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Henrik Kristoffersen è il 58/o podio della carriera, il 21/o in gigante per Victor Muffat Jeandet è il 9/o podio della carriera, il 5/o in gigante il miglior azzurro è Giovanni Borsotti, 14/o in 2.29.41, pettorale #53 l'Italia ha conquistato 33 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 154; Francia 118; Slovenia 100; Austria 80; Croazia 80; U.S.A. 49; Svizzera 44; Svezia 33; Italia 33; Germania 11; Canada 7; Russia 6; Giovanni Borsotti (ITA) è partito con il pettorale 53 chiudendo in 14/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.7 [#9] - 1984 ; Lucas Braathen (NOR) pos.13 [#21] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Zan Kranjec (SLO)[pos.1], Filip Zubcic (CRO)[pos.2], Fabian Wilkens Solheim (NOR)[pos.9], Daniele Sette (SUI)[pos.19],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1995); Massimiliano Blardone (2005); 2/o ... (continua)

[ 11/01/2020 ] - Adelboden: vince Kranjec, rimpianto Italia
De Aliprandini non riesce a inseguire il suo sogno: nella seconda manche del gigante di Adelboden, dopo aver chiuso in testa la prima, il trentino parte all'attacco e a metà manche si trova con 3 decimi sullo sloveno Zan Kranjec, ma in una porta blu, curvando verso destra, si sdraia troppo, si inclina, tocca con lo scarpone il manto nevoso e scivola via..Peccato per 'Finferlo' perchè nel Tempio del Gigante è stato per 3/4 di gara davanti a tutti, ma ad esultare, per la seconda volta in carriera, è lo sloveno Zan Kranjec, sempre solido e costante, tra l'altro autore di due grossi errori sul muro finale.Oltre alla vittoria Kranjec si porta a casa il pettorale rosso di specialità sorpassando Kristoffersen che oggi, grazie ad una seconda manche convincente, risale di 7 posizioni fino al terzo gradino del podio (stesso tempo di Victor Muffat-Jeandet), 60 punti che vogliono dire anche leadership in classifica generale.Al secondo posto, un po' a sorpresa, si infila il croato Zubcic, al primo podio in carriera, grazie ad una splendido finale di manche, ma oggi le sorprese non sono mancate, in una gara bellissima, tirata e spettacolare, con 20 atleta in meno di un secondo e una seconda manche molto più angolata e con diversi passaggi difficili, che ha inevitabilmente scompaginato la classifica della prima frazionePurtroppo gli Azzurri non riescono a mantenere quanto vista nella prima: già detto di De Aliprandini, anche Borsotti - splendido secondo con il pettorale 53, fatica nella seconda e scivola in 14/o posizione. Sicuramente Giovanni avrebbe firmato alla vigilia per un posto nei top15, ma avendo accarezzato da vicino la possibilità di fare podio rimane indubbiamente un po' di delusione.Ne perde 5 anche Tonetti che chiude 16/o a +1.77, e non chiude la prova Manfred Moelgg, 30/o dopo al prima, che si blocca a metà seconda toccandosi il ginocchio destro. E' in ospedale per accertamenti.Rimane un po' di amaro in bocca per questa seconda manche, ma guardando il bicchiere ... (continua)

[ 11/01/2020 ] - Adelboden: guida Luca De Aliprandini su Borsotti!
Aggiornamento: galvanizzato dall'impresa del compagno, con il pettorale #53, Giovanni Borsotti disegna una manche da manuale e piomba sul traguardo in seconda posizioni, a soli 4 centesimi dal compagno!Due azzurri al comando dunque, con 18 atleti compressi in 8 decimi!Quando meno te lo aspetti, nel gigante di Adelboden ovvero tra i più difficili e leggendari del circuito, un Azzurro torna a guidare la classifica: Luca De Aliprandini, pettorale #13, ha sciato una manche splendida, in particolare nella parte alta e nel tratto finale della Chuenisbargli, chiudendo in 1:12.25."Manche ben studiata, attaccata con intelligenza e con attenzione ai tranelli - spiega il trentino al parterre - . Adesso bisogna ripetersi nella seconda"Alle sue spalle rimangono vicinissimi l'elvetico Loic Meillard a +0.11 e il francese Mathieu Faivre a +0.13 appaiato al canadese Erik Read.Nonostante le tante difficoltà di un gigante veloce, ripido, lungo ed estenuante, gli atleti sono tutti vicini, con i primi 15 tutti compresi in un 9 decimi, i primi 10 in mezzo secondo!Sarà una battaglia nella seconda manche perchè da Ligety in avanti proveranno tutti ad attaccare il podio: Pinturault e Kristoffersen sono staccati di una sola posizione e 6 centesimi, il nuovo fenomeno Braathen è 8/o a +0.39, sorprendono Schmid e Zubcic rispettivamente 7/o a +0.38 e 6/O a +0.26.Applausi anche per Riccardo Tonetti, pettorale #27, che chiude 10/o a +0.51, stesso tempo di Alexis Pinturault.Tra i big sbagliano Haugen e Ford, nonchè Gino Caviezel che spigola a poche porte dalla fine mentre viaggiava con il miglior tempo.Gli altri azzurri, dopo i primi 45 passaggi: Moelgg 25/o a +1.43, Maurberger 27/o a +1.55, fuori dai top30 Ballerin, non chiude Hannes ZingerleSeconda manche alle 13.30.  (continua)

[ 08/12/2019 ] - Beaver: Tommy Ford prima volta gigante
Di prepotenza lo statunitense Tommy Ford trionfa nel secondo gigante maschile della stagione a Beaver Creek, precedendo di 80 centesimi il norvegese Henrik Kristoffersen. Una grande gara per lo statunitense che coglie sulle nevi di casa la sua prima vittoria oltre che primo podio in carriera. Il norvegese Kristoffersen nonostante una grande seconda manche deve inchinarsi allo statunitense, ma sopravanza il suo collega Leif Kristian Nestvold Haugen, scivolato di una piazza rispetto alla prova mattutina a +1.23 dalla vetta. Fuori dal podio resta lo sloveno Zan Kranjec a precedere i due francesi Viktor Muffat-Jeandet e Mathieu Faivre. Da segnalare la grande manche con recupero per francese Cyprien Sarrazin, quello che vinse un parallelo in Alta Badia, risalito addirittura di 17 posizioni in 13/a piazza e del croato Zubcic Filip in recupero di nove piazze chiudendo ottavo.Errore sul Golden Eagle per un Luca De Alpirandini che dopo una prima manche non esaltante, non riesce a cambiare marcia, ma resta fuori dai top10 finendo 14/o (+3.00). Recupera una posizione il giovane Hannes Zingerle finito 27/o. Uscito, invece Riccardo Tonetti che aveva chiuso la sua prima discesa con il 22/o tempo. Nella prima manche era finito fuori anche Manfred Moelgg, mentre non si erano qualificati Maurberger, Paris, Bosca e Ballerin.Giornata da dimenticare anche per il vincitore di Soelden Alexis Pinturault oggi completamente fuori fase finito fuori dai top15.Ora il circo bianco rientra in Europa con l'appuntamento della Val d'Isere del prossimo fine settimana. (continua)

[ 24/11/2019 ] - Fantaski Stats - Levi - slalom maschile
2/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 12 slalom della stagione 11/a gara maschile in Levi dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Myhrer A. 2017: 1) Neureuther F. 2) Kristoffersen H. 3) Hargin M. 2016: 1) Hirscher M. 2) Matt Mi. 3) Moelgg M. 2014: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2013: 1) Hirscher M. 2) Matt M. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Levi: Marcel Hirscher (3); Henrik Kristoffersen (2); Jean-Baptiste Grange (2); 19/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 16/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 16; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 54/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 36/o in slalom 150/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 33/a in slalom per Clement Noel è il 5/o podio della carriera, il 5/o in slalom per Daniel Yule è il 6/o podio della carriera, il 6/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 10/o in 1.49.53, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 48 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 167; Norvegia 133; Austria 93; Svezia 85; Francia 80; Italia 48; Croazia 45; Germania 32; Slovenia 18; Russia 7; Canada 5; Belgio 3; Filip Zubcic (CRO) è partito con il pettorale 70 chiudendo in 16/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.10 [#8] - 1982 ; Alex Vinatzer (ITA) pos.12 [#26] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.1], Kristoffer Jakobsen (SWE)[pos.6], Alex Vinatzer (ITA)[pos.12],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Giorgio Rocca (2006); Manfred Moelgg (2016); 4/o Cristian Deville (2010); Manfred Moelgg (2012); 5/o Patrick Thaler (2012); Patrick Thaler (2014); Armand Marchant (BEL) torna a punti in slalom, l'ultima ... (continua)

[ 12/03/2019 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora - slalom maschile
34/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 9/o di 10 slalom della stagione 60/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Zenhaeusern R. 2017: 1) Matt Mi. 2) Gross S. 3) Neureuther F. 2016: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Gross S. 2015: 1) Kristoffersen H. 2) Razzoli G. 3) Hargin M. 2014: 1) Neureuther F. 2) Dopfer F. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Marcel Hirscher (6); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Ivica Kostelic (2); Henrik Kristoffersen (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 3/a vittoria in carriera per Ramon Zenhaeusern (SUI), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 5/o podio in carriera per Ramon Zenhaeusern (SUI), il 2/o in slalom 132/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 7/a in slalom per Henrik Kristoffersen è il 54/o podio della carriera, il 35/o in slalom per Marcel Hirscher è il 138/o podio della carriera, il 65/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 6/o in 1.41.39, pettorale #9 l'Italia ha conquistato 72 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 180; Austria 116; Norvegia 112; Francia 88; Italia 72; Germania 40; Croazia 37; Svezia 32; Gran Bretagna 22; Russia 15; Slovenia 10; Filip Zubcic (CRO) è partito con il pettorale 54 chiudendo in 23/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.6 [#9] - 1982 ; Clement Noel (FRA) pos.8 [#7] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ramon Zenhaeusern (SUI)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1992); Alberto Tomba (1995); Giorgio Rocca (2005); Giorgio Rocca ... (continua)

[ 22/02/2019 ] - Fantaski Stats - Bansko - superk maschile
29/a gara su 40 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 2 superk della stagione 5/a gara maschile in Bansko dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Innerhofer C. 2) Neureuther F. 3) Mermillod Blondin T. plurivincitori in Bansko: Marcel Hirscher (2); 22/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 8/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1990/1991: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Alexis Pinturault (FRA) - 8; Marc Girardelli (LUX) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; 53/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 12/o in superk 76/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 10/a in superk per Marcel Hirscher è il 136/o podio della carriera, il 6/o in superk per Stefan Hadalin è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superk il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 4/o in 1.56.66, pettorale #11 l'Italia ha conquistato 58 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 135; Francia 114; Svizzera 109; Slovenia 72; Norvegia 69; Italia 58; Canada 45; U.S.A. 40; Croazia 32; Germania 29; Russia 8; Svezia 7; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.13 [#6] - 1984 ; Christof Innerhofer (ITA) pos.23 [#4] - 1984 ; Marco Odermatt (SUI) pos.21 [#42] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Stefan Hadalin (SLO)[pos.3], Riccardo Tonetti (ITA)[pos.4], Trevor Philp (CAN)[pos.5], Rasmus Windingstad (NOR)[pos.7], Johannes Strolz (AUT)[pos.12], Stefan Rogentin (SUI)[pos.18], Miha Hrobat (SLO)[pos.19],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Marcel Hirscher (AUT)[pos.2], Filip Zubcic (CRO)[pos.8], Linus Strasser (GER)[pos.9], Loic Meillard (SUI)[pos.10], Gino Caviezel (SUI)[pos.15], Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.16], Nils Allegre (FRA)[pos.20], Marco Odermatt (SUI)[pos.21], Mattias Roenngren (SWE)[pos.29], Aleksander Andrienko (RUS)[pos.30], Tutti i risultati azzurri nella top5 ... (continua)

[ 01/02/2019 ] - Canadesi e Croati per Are 2019
Sono 8 gli atleti croati selezioni per i Mondiali di Are: Andrea Komsic, Filip Zubcic, Matej Vidovic, Istok Rodes, Elias Kolega, Samuel Kolega, Natko Zrncic-Dim e Leon Nikic.Zubcic gareggerà in superg, combinata, gigante e slalom. Tra i rapid gates anche Vidovic e i "nomi nuovi" Kolega e Rodes.Zrncic-dim correrà superg, discesa e combinata; Samuele Kolega e Leon Nikic il gigante, Elias Kolega slalom e gigante così come Komsic. Anche il Canada ha reso noti i suoi alfieri: 15 atleti, 8 uomini e 7 donne, un mix di atleti giovani ed esperti, dove spicca la "capitana" Marie-Michele Gagnon giunta al 6/o Campionato del Mondo, ma anche ben 7 tra uomini e donne all'esordio in Mondiale.Eccoli:Donne:Amelia Smart, Erin Mielzynski, Laurence St-Germain, Marie-Michèle Gagnon, Mikaela Tommy, Roni Remme, Valérie GrenierUomini:Ben Thomsen, Brodie Seger, Dustin Cook, Erik Read, Jack Crawford, Jeffrey Read, Simon Fournier, Trevor Philp (continua)

[ 05/03/2018 ] - Finali Are 2018: tutti i qualificati in SL e GS
Con la tappa di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco in slalom e gigante, prima del gran Finale di Are.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione Olimpico - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli Azzurri.Slalom maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Andre Myhrer, Micheal Matt, Daniel Yule, Ramon Zenhaeusern, Luca Aerni, Sebastian-Foss Solevaag, Stefano Gross, Manfred Moelgg, David Ryding, Mattias Hargin, Linus Strasser, Alexis Pinturault, Victor Muffat Jeandet, Marco Schwarz, Manuel Feller, Clement Noel, Jonathan Nordbotten, Leif Kristian Haugen, JB Grange, Loic Meillard, Fritz Dopfer, Julien Lizeroux, Felix NeureutherCampione Olimpico: Andre MyhrerCampione del Mondo juniores 2018: Clement NoelSi potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Beat Feuz, Matthias Mayer + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo slalomCoppa di slalom: matematicamente già assegnata a Marcel Hirscher che conduce con 874 punti; segue Henrik Kristoffersen, matematicamente secondo a 710; per il terzo posto Andre Myhrer ha 460 punti, potrebbero raggiungerlo solo Micheal Matt (388) e Daniel Yule (370).Gigante maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Manuel Feller, Matts Olsson, Zan Kranjec, Justin Murisier, Leif Kristian Haugen, Ted Ligety, Mathieu Faivre, Stefan Luitz, Luca De Aliprandini, Loic Meillard, Manfred Moelgg, Florian Eisath, Victor Muffat-Jeandet, Aleksander Aamodt Kilde, Filip Zubcic, Alexander Schmid, Tommy Ford, Thomas Fanara, Riccardo Tonetti, Andre Myhrer, Roberto Nani, Stefan Brennsteiner, Gino CaviezelCampione Olimpico: Marcel HirscherCampione del Mondo juniores 2018: Marco OdermattSi potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non ... (continua)

[ 18/12/2017 ] - Alta Badia: Olsson vince il parallelo, male Italia
LIVE DA ALTA BADIA  - Nella polare Alta Badia non potevano che essere due scandinavi a giocarsi la vittoria finale nel gigante parallelo di coppa del mondo dell'Alta Badia. Ad aggiudicarsi il successo è stato Matts Olsson, al primo centro in carriera. L'allievo del tecnico italiano Heinz Peter Platter ha battuto l'agguerrita concorrenza del nuovo leader della graduatoria generale di coppa del mondo del norvegese  Henrik Kristoffersen.Il 29enne svedese è arrivato alla finale eliminando nell'ordine ai sedicesimi il russo Andrienko, quindi l'austriaco Brennstein, il croato Zubcic ed infine in semifinale ha fatto fuori per soli 5 centesimi Marcel Hirscher, finito comunque sul podio battendo nella finalina per il 3/o e 4/o posto un altro norvegese Aleksander Aamodt Kilde.Con questo secondo posto Kristoffersen per soli 11 punti prende la vetta della graduatoria generale di coppa del mondo, precedendo Marcel Hirscher.L'Italia non brilla nemmeno oggi in questa nuova specialità: nessuno riesce ad approdare ai quarti di finale. Solo Roberto Nani e Luca De Aliprandini riescono a passare il primo turno e chiudono in )7a piazza finale. Il livignasco per il forfait dell'austriaco Feller, alle prese con uno stiramento muscolare, approdato agli ottavi, ma superato dallo svizzero Murisier per 17 centesimi, mentre Luca de Alpirandini dopo aver battuto nel derby tutto italiano Riccardo Tonetti ha dovuto alzare bandiera bianca con il croato Zubcic.Fuori al primo turno Manfred Moelgg per mano di Jansrud, Florian Eisath dal canadese Read. (continua)

[ 03/12/2017 ] - Beaver Creek: il re del gigante è sempre Hirscher
Dopo l'infortunio al malleolo, dopo lo stop prolungato, dopo la cancellazione di Soelden, dopo il cambio del raggio degli sci a 30m...non cambia nulla, perchè Marcel Hirscher rimane dove è sempre stato, sul gradino più alto del podio, vincendo il primo gigante stagionale a Beaver Creek in 2:37.30, agganciando Von Gruenigen a 23 vittorie nella specialità, a una sola lunghezza da Ted Ligety.E' anche la quarta vittoria di seguito per Marcel, che aveva vinto gli ultimi tre giganti della scorsa stagione (Garmisch, Kranjska Gora, Aspen): successo costruito con una splendida seconda manche - miglior tempo - recuperando due posizioni, velocissimo nella parte alta e ancor più nel muro finale, nonostante un ritardo di linea recuperato alla perfezione.Nessuno è rimasto vicino al campionissimo austriaco, non ci è riuscito Stefan Luitz (primo a metà gara) che anzi ha accusato la pressione del ruolo facendo il 21/o tempo nella seconda e scivolando al terzo posto,quarto podio in carriera. Non ci è riuscito neanche il mostro sacro Ted Ligety, secondo a metà gara, che pasticcia nel tratto centrale ma sopratutto in ingresso all'ultimo muro, perdendo terreno fino al 7/o posto finale. Il suo ultimo risultato nei top10 era a Soelden 2016, in mezzo un infortunio serio e un cambio di materiali, per cui possiamo dire che a 33 anni Ted è ancora tra i migliori al mondo.Tra tutti ne approfitta Henrik Kristoffersen che recupera 7 posizioni e chiude al secondo posto a +0.88, mentre ai piedi del podio rimane Manuel Feller autore di una gran prova, fatto salvo per i primi 10 secondi di gara dove perde il podio (per 1 centesimo).Completano la top10 Justin Murisier 5/o a +1.18 (best personale tra le porte larghe), Loic Meillard 6/o a +1.32 (continua la crescita del talento elvetico, sempre più vicino ai migliori), Filip Zubcic 8/o a +1.47, Matts Olsson 9/o a +1.65, Tommy Ford 10/o a +1.94.Per gli azzurri una giornata senza acuti, con Manfred Moelgg il migliore dei nostri 13/o a due secondi, con ... (continua)

[ 18/07/2017 ] - I nazionali croati chiudono l'allenamnto a Zermatt
Si è chiuso per i nazionali croati lo stage di allenamento sulle nevi elvetiche di Zermatt. A differenza di altre nazionali i croati tradizionalmente preferiscono lavorare sulla neve più a luglio che ad agosto, dedicato al riposo attivo e alla preparazione atletica.Orfani di Ivica Kostelic, ritiratosi definitivamente nella scorsa stagione, i nazionali dello sci alpino Natko Zrncic Dim (Squadra A maschile), Filip Zubcic (A maschile), Istok Rodes (A maschile), Matej Vidovic (A maschile), Leona Popovic (A femminile), Ida Stimac (B femminile), Elias Kolega (A maschile) e Samuel Kolega (B maschile) hanno lavorato per due settimane sul ghiacciaio.Tra loro solo Filip Zubcic ha conquistato - nella scorsa stagione - un discreto numero di punti: 85, per lo più in gigante, grazie a 7 risultati nei top10, tra cui il 13/o posto della Val d'Isere come miglior risultato stagionale.Per la Coppa Europa da sottolineare il 5/o posto finale in slalom di Matej Vidovic (una vittoria e un secondo posto)-In campo femminile solo una manciata di punti (27), tutti in combinata, per Leona Popovic, classe 1997 di Fiume, 8/a in gigante ai Mondiali Jr di Are. Grande impressione ha fatto Ida Stimac, 17 anni compiuti lo scorso maggio, con oltre una decina di podi nelle gare FIS (slalom/gigante) al suo primo anno nel circuito internazionale. (continua)

[ 19/04/2017 ] - I Croati per la stagione 2017/2018
CroSki, la federsci croata, ha diramato oggi le composizioni ufficiali delle squadra nazionali per la stagione olimpica 2017/2018.E' indubbiamente un momento particolare per lo sci croato, perchè con la combinata di Wengen (Coppa del Mondo) e lo slalom di St.Moritz (Mondiali) si è congedato dopo 17 stagioni Ivica Kostelic, il più grande sciatore croato di sempre, e con il suo ritiro si è chiusa l'epopea dei fratelli Kostelic, che hanno portato alla 'piccola' nazione balcanica un numero impressionante di coppe, vittorie e medaglie.Dunque lo sci croato riparte, al maschile, da Filip Zubcic (85 punti in stagione), classe 1993 di Zagabria, 13/o in Val d'Isere in gigante e 19/o ai Mondiali di St.Moritz, sempre in gigante. Da sottolineare in Coppa Europa il 5/o posto finale in slalom di Matej Vidovic (una vittoria e un secondo posto)Al femminile tutte le speranze sono concentrate su Leona Popovic, giovanissima classe 1997 di Fiume, 8/a in gigante ai Mondiali Jr. di Are, autrice di due podi in Nor-Am e dei primi punti in CDM grazie alle combinate di Crans-Montana dove è stata 18/a e 17/a. Proprio in combinata è la prima al mondo per punti FIS nelle classi 1997-2000.Squadra A femminile: Leona Popovic (1997)Squadra B femminile: Ida Stimac (2000)Squadra A maschile: Natko Zrncic-dim (1986), Filip Zubcic (1993), Matej Vidovic (1993), Istok Rodes (1996), Elias Kolega (1996)Squadra B maschile: Samuel Kolega (1999) (continua)

[ 26/02/2016 ] - Hinterstoder: Pinturault comanda il gigante
Una prima manche uno scalino sopra a tutti per Alexis Pinturault, il vincitore dell'ultimo gigante corso a Naeba in Giappone due settimane fa. Il transalpino chiude al comando il lungo gigante di Hinterstoder, in Alta Austria, recupero di quello cancellato ad Adelboden ai primi di gennaio. Pinturault, su una pista barrata più volte e sulla quale è caduto un leggero nevischio nella notte e con temperature che si sono finalmente abbassate, conclude con il tempo di 1'16"03 pecedendo di ben 51 centesimi il tedesco Stefan Luitz e di 78 centesimi il suo compagno di squadra Thomas Fanara.Solo quarto a quasi un secondo - 87 centesimi - l'idolo di casa Marcel Hirscher. Il campione salisburghese è apparso n difficoltà quest'oggi, anche se su una neve più dura e ghiacciata di quella giapponese, ma andato in difficoltà soprattutto su quel dente traditore a otto porte dal raguardo che ha messo in difficoltà anche molti dei protagonsiti attesi della vigilia. Quinto, alle spalle dell'austriaco, c'è il suo rivale nella coppa assoluta e di slalom Henrik Kristoffersen, staccato dalla vetta di 94 centesimi a precedere il tedesco Felix Neuruther (+0.98), un altro francese Patrick Faivre (+1.11), un altro tedesco Fritz Dopfer (+1.13).In nona posizione troviamo il primo degli azzurri, Manfred Moelgg. Il marebbano con un'ottima manche, soprattutto nella parte alta, conclude con +1.21 di ritardo dalla vetta, davanti al croato Filip Zubcic (+1.31). Undicesimo tempo per Roberto Nani a pagare un grave errore nella parte alta che poteva costrargli molto più caro e poi anche lui uscito male da quel saltino su quel dente a poche porte dall'arrivo. Il livignasco accusa da Pinturault +1.33, meglio di quanto ha poi pagato (+2.12) il suo collega Florian Eisath, finito 21/o. Diciannovesimo tempo, invece, per Riccardo Tonetti, autore di una  buona prova conclusa con con meno di 2 secondi di ritardo (+1.98). Fuori dai top20 Luca De Alpirandini (26/o a +2.28) e  Max Blardone a (27/o a +2.35). Non si ... (continua)

[ 23/01/2016 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - combinata maschile
21/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 3 superk della stagione 86/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Pinturault A. : 2) Hirscher M. : 3) Bank O. 2014: 1) Pinturault A. : 2) Ligety T. : 3) Hirscher M. 2013: 1) Kostelic I. : 2) Pinturault A. : 3) Mermillod Blondin T. 2012: 1) Kostelic I. : 2) Feuz B. : 3) Zurbriggen S. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Zurbriggen S. : 3) Baumann R. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Guenther Mader (3); Stefan Eberharter (3); Alexis Pinturault (3); 10/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 4/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1992/1993: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Benjamin Raich (AUT) - 7; Marc Girardelli (LUX) - 6; Bode Miller (USA) - 6; 29/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 7/o in superk 55/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 5/a in superk per Victor Muffat Jeandet è il 5/o podio della carriera, il 2/o in superk per Thomas Mermillod Blondin è il 5/o podio della carriera, il 4/o in superk il miglior azzurro è Dominik Paris, 7/o in 2.05.86, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 83 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 240; Italia 83; Svizzera 80; Austria 72; Slovacchia 53; Norvegia 44; Slovenia 37; U.S.A. 33; Croazia 27; Germania 16; Canada 10; Andorra 9; Polonia 6; Repubblica Ceca 5; Argentina 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Cristian Javier Simari Birkner (ARG) pos.29 [#91] - 1980 ; Drew Duffy (USA) pos.27 [#42] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Victor Muffat Jeandet (FRA)[pos.2], Adam Zampa (SVK)[pos.5], Nils Mani (SUI)[pos.20], Niklas Koeck (AND)[pos.22], Andreas Zampa (SVK)[pos.23], Drew Duffy (USA)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera ... (continua)

[ 15/03/2015 ] - Finali 2015 a Meribel:tutti gli atleti qualificati
Con le gare di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco, prima del gran Finale a Meribel.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione Mondiale; - il  Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.slalom maschile: Felix Neureuther, Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Fritz Dopfer, Alexander Khoroshilov, Stefano Gross, Mattias Hargin, Giuliano Razzoli, Markus Larsson, Sebastian Foss-Solevaag, Alexis Pinturault, JB Grange, Andre Myhrer, Julien Lizeroux, Daniel Yule, Victor Muffat-Jeandet, Axel Baeck, Patrick Thaler, Jens Byggmark, Linus Strasser, Calle Lindh, Benni Raich, Anton Lahdenperae, David Chodounsky, Reinfried Herbst.Campione del Mondo 2015: GB Grange; Campione del Mondo juniores 2015: Henrik Kristoffersen. Si aggiungono gli atleti over 500 non compresi: Kjetil Janrsud, Dominik Paris, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Carlo Janka, Ted LigetyIn coppa di slalom Neuruether guida con 569 punti, seguono Hirscher 514, Kristoffersen 427, Dopfer e Khoroshilov 425, Gross 390, Hargin 386.Gigante maschile: Marcel Hirscher, Alexis Pinturault, Ted Ligety, Thomas Fanara, Fritz Dopfer, Felix Neureuther, Benni Raich, Victor Muffat-Jeandet, Roberto Nani, Henrik Kristoffersen, Carlo Janka, Leif Kristian Haugen, Gino Caviezel, Florian Eisath, Tim Jitloff, Marcus Sandell, Davide Simoncelli, Mathieu Faivre, Stefan Luitz, Philipp Schoerghofer, Matts Olsson, Giovanni Borsotti, Kjetil Jansrud, Christoph Noesig, Filip ZubcicCampione del Mondo 2015: Ted Ligety; Campione del Mondo juniores 2015: Henrik KristoffersenSi aggiungono gli atleti over 500 punti non compresi: Dominik Paris, Matthias Mayer, Hannes ReicheltCoppa di gigante vinta da Marcel Hirscher; seguono Alexis Pinturault 455 punti, Ted Ligety 422superg maschile: Kjetil Jansrud, Dominik Paris, Matthias ... (continua)

[ 12/02/2015 ] - Vail 2015 -Team Event: investiamoci per il futuro
Vorremmo tornare a parlare del Nation Team Event di martedì, anche e soprattutto alla luce delle dichiarazioni del presidente Roda.Andiamo con ordine: la gara a squadre, introdotta ai Mondiali di Bormio per la prima volta, come evento da medaglia, e replicata poi durante le Finali di Coppa del Mondo, sarà probabilmente inserita anche nel programma dei Giochi Olimpici, come ribadito da Bach e Kasper all'inizio di questa rassegna mondiale.Il format prevede un gigante parallelo con 25 porte e distanza di circa 11m, quindi molto vicini ad uno slalom e, nell'ultimo caso, due saltini da circa 50cm, per una manche complessiva di 22-24 secondi.Vengono convocati 6 atleti e ne devono partecipare, come minimo, 2 per sesso.Per la cronaca: ha vinto l'Austria davanti al Canada, bronzo per la Svezia e Italia fuori ai quarti.Come abbiamo riportato ieri la gigantista tedesca Veronique Hronek si è rotta il crociato del ginocchio sinistro durante la gara, e non è l'unica vittima di questo format: due anni fa a Schladming Neureuther rischiò grosso dopo uno scontro con il croato Zubcic, mentre a Garmisch 2011 Benni Raich dovette chiudere anzitempo mondiale e stagione per una lesione al crociato.Considerando che è la quinta gara di questo genere (non si corse a Isere 2009) si può dire che la media infortuni sia piuttosto alta...La FIS ha lavorato molto sulla formula, per rendere più pratica e spettacolare l'uscita dal cancelletto, per minimizzare i tempi morti, per semplificare la formula ma...non si potrebbe pensare anche a quale sia il miglior tipo di sci da utilizzare?Anche nella nostra community la gara di martedì ha generato decine e decine di commenti, perchè gli argomenti per polemizzare ci sono tutti: come mai l'Italia fa praticamente sempre brutta figura nella gara a squadre? Come mai l'Italia ha deciso di schierare Francesca e Matteo Marsaglia che per caratteristiche proprie sono meno adatti a questa disciplina? E' importante onorare questa gara o è solo una noiosa scocciatura ... (continua)

[ 07/01/2015 ] - Fantaski Stats - Zagreb - slalom maschile
15/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 10 slalom della stagione 7/a gara maschile in Zagreb dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Hirscher M. : 2) Myhrer A. : 3) Matt M. 2012: 1) Hirscher M. : 2) Neureuther F. : 3) Kostelic I. 2011: 1) Myhrer A. : 2) Kostelic I. : 3) Hargin M. 2010: 1) Razzoli G. : 2) Moelgg M. : 3) Lizeroux J. 2009: 1) Grange J. : 2) Kostelic I. : 3) Razzoli G. plurivincitori in Zagreb: Marcel Hirscher (3); 28/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 15/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1997/1998: Marcel Hirscher (AUT) - 15; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Giorgio Rocca (ITA) - 11; 65/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 31/o in slalom 266/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 68/a in slalom per Felix Neureuther è il 33/o podio della carriera, il 27/o in slalom per Sebastian-Foss Solevaag è il 1/o podio della carriera, il 1/o in slalom il miglior azzurro è Stefano Gross, 7/o in 1.57.63, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 51 punti in questa gara. La classifica completa: Svezia 168; Germania 123; Austria 112; Norvegia 60; Italia 51; Francia 49; Russia 45; Svizzera 36; Croazia 29; Filip Zubcic (CRO) è partito con il pettorale 57 chiudendo in 15/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Markus Larsson (SWE) pos.14 [#10] - 1979 ; Ivica Kostelic (CRO) pos.18 [#20] - 1979 ; Daniel Yule (SUI) pos.10 [#24] - 1993 ; Filip Zubcic (CRO) pos.15 [#57] - 1993 ; Bernhard Niederberger (SUI) pos.21 [#63] - 1993 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Sebastian-Foss Solevaag (NOR)[pos.3], Linus Strasser (GER)[pos.20], Bernhard Niederberger (SUI)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Filip Zubcic (CRO)[pos.15], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Giuliano Razzoli (2010); 2/o Manfred ... (continua)

[ 21/12/2014 ] - Fantaski Stats - Alta Badia - gigante maschile
12/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 8 giganti della stagione 23/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Hirscher M. : 2) Pinturault A. : 3) Ligety T. 2012: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Fanara T. 2011: 1) Blardone M. : 2) Reichelt H. : 3) Schoerghofer P. 2010: 1) Ligety T. : 2) Richard C. : 3) Fanara T. 2009: 1) Blardone M. : 2) Simoncelli D. : 3) Richard C. plurivincitori in Alta Badia: Massimiliano Blardone (3); Marcel Hirscher (3); Kalle Palander (3); Ted Ligety (2); 27/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 12/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Marcel Hirscher (AUT) - 12; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; 64/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 28/o in gigante 265/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 56/a in gigante per Ted Ligety è il 49/o podio della carriera, il 39/o in gigante per Thomas Fanara è il 6/o podio della carriera, il 6/o in gigante il miglior azzurro è Roberto Nani, 6/o in 2.31.98, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 47 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 151; Francia 142; U.S.A. 102; Germania 77; Svizzera 49; Italia 47; Croazia 36; Norvegia 31; Finlandia 26; Svezia 16; Repubblica Ceca 14; Canada 12; Filip Zubcic (CRO) è partito con il pettorale 64 chiudendo in 7/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.13 [#7] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.18 [#11] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Filip Zubcic (CRO)[pos.7], Gino Caviezel (SUI)[pos.9], Trevor Philp (CAN)[pos.19],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Massimiliano Blardone (2009); Massimiliano Blardone ... (continua)

[ 21/12/2014 ] - Roberto Nani: "so di valere il podio e ci provo"
Con un tempo totale di 2.30:17, e un distacco senza appelli di 1.45 su Ted Ligety, Marcel Hirscher ha vinto per la terza volta il gigante della Val Badia: "Durante la seconda manche non pensavo diessere andato così bene, quando ho visto la luce verde al traguardo ho pensato: 'ci deve essere un errore' perchè avevo avuto brutte sensazioni durante la discesa. Un manche piena di dossi e sconnessioni, davvero davvero dura e difficile."Ted Ligety denuncia la mancanza di allenamento, ricordiamo che sta gareggiando con una mano operata e diversi chiodi: "Al momento non ho nelle gambe tutto l'allenamento che avrei voluto avere. Senza, è difficile avere la massima fiducia nei propri mezzi quando arrivi in Coppa del Mondo, perchè sono gare difficili. Devi andare al limite e dare tutto, dunque sono felice per il secondo posto. Inoltre questa non è la solita neve che troviamo qui, di solito durissima, viste le temperature e le difficoltà avute in tutta Europa è già tantissimo aver preparato una pista da gara quando intorno ci sono i prati. Con la poche neve sono uscite le sconnessioni e i balzi del terreno, e non è la situazione in cui mi piace spingere al massimo.""So di valere il podio e sto provando in tutti i modi a salirci. L'obiettivo è quello. - dichiara Roberto Nani, il migliore azzurro con il sesto tempo, all'ufficio stampa FISI - Hirscher in questo momento è un gradino sopra a tutti ma io penso di essere nella direzione giusta per avvicinarmi a lui e provare anche a batterlo. Nella seconda manche di oggi ho messo tutto me stesso, mi sono impegnato al massimo perché ero convinto di poter raggiungere il podio. Ho commesso qualche errore, ma non serve a niente scalare di una marcia, altrimenti il tempo non arriva. Bisogna continuare a spingere e prima o poi il risultato arriverà.Sono contento della gara - ha proseguito Nani - la Gran Risa è sempre una pista bellissima, molto difficile. Oggi era anche velocissima, soprattutto nella seconda manche ed essendo molto mossa ... (continua)

[ 12/12/2014 ] - Fantaski Stats - Are - gigante maschile
8/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 8 giganti della stagione 12/a gara maschile in Are dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2009: 1) Raich B. : 2) Ligety T. : 3) Cuche D. 2006: 1) Raich B. : 2) Blardone M. : 3) Nyberg F. 2001: 1) Maier H. : 2) Schlopy E. : 3) Raich B. plurivincitori in Are: Benjamin Raich (3); Aksel Lund Svindal (2); Hermann Maier (2); 25/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 11/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; Marcel Hirscher (AUT) - 11; 62/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 27/o in gigante 263/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 55/a in gigante per Ted Ligety è il 48/o podio della carriera, il 38/o in gigante per Stefan Luitz è il 3/o podio della carriera, il 3/o in gigante il miglior azzurro è Giovanni Borsotti, 12/o in 2.33.81, pettorale #29 l'Italia ha conquistato 50 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 159; Francia 114; Germania 110; U.S.A. 89; Norvegia 61; Svizzera 59; Italia 50; Finlandia 36; Svezia 19; Slovenia 7; Croazia 6; Canada 5; Elia Zurbriggen (SUI) è partito con il pettorale 52 chiudendo in 13/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.7 [#1] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.9 [#10] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Gino Caviezel (SUI)[pos.11], Elia Zurbriggen (SUI)[pos.13], Roland Leitinger (AUT)[pos.21], Filip Zubcic (CRO)[pos.25], Eemeli Pirinen (FIN)[pos.27],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Massimiliano Blardone (2006); primi punti in carriera per: Roland Leitinger (AUT); Eemeli Pirinen (FIN); Filip Zubcic (CRO); la somma dei pettorali dei top10 è 78. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 115 . Elia Zurbriggen (SUI) torna a punti in ... (continua)

[ 23/04/2014 ] - I Croati per la stagione 2014/2015
CroSki, la federsci croata, ha ufficializzato oggi i quadri tecnici per la prossima stagione agonistica.Al termine del quadriennio olimpico, il Comitato Alpino della  federazione ha rinnovato alcune cariche per il prossimo quadriennio: Stjepan Puhak rimane presidente del Comitato Alpino, Vedran Pavlek responsabile delle squadre nazionali, e Reni Fleiss responsabile delle gare nazionali. La squadra nazionale A sarà composta come un anno fa da Ivica Kostelic e Natko Zrncic-dim, cui si aggiungono Filip Zubcic (classe 1993) e Istok Rodes (classe 1996), entrambi dalla B.In due stagioni Rodes, 18 anni lo scorso gennaio, è passato dalla squadra C alla A; è stato sesto in slalom ai Mondiali di Jasna a marzo.Ivica Kostelic potrà contare su uno staff personale di 10 persone: capo allenatore sarà ancora papà Ante Kostelic, con tre "assistant-coach", tra cui la sorella Janica. Confermati Kristian Ghedina nel ruolo di allenatore per le discipline veloci e Leo Mussi come service man per le discipline veloci e collegamento con Fischer.Nuovo ingresso nelle discipline tecniche: Robert Kristan, per anni collaboratore di Americani e Canadesi, sarà il service man/allenatore in slalom e gigante. Completano il team i fisioterapisti Zoran Prso e Danko Butala.Obiettivo dichiarato: tornare tra i migliori interpreti dello slalom, dopo una stagione involutiva nella sua disciplina preferita, 16/o in classifica finale dopo 6 stagioni tra i top 5 al mondo.Con Zrncic-Dim lavorerà Walter Hubmann (al posto di Peter Pen) e Kristian Ghedina; Con Zubcic il coach Marko Suman e con Rodes il coach Davor Lazeta.Entra nello staff delle nazionali anche l'ex Nika Fleiss, nel ruolo di responsabile per il marketing e la comunicazione.Rivoluzionate le squadre B: perdono lo status di atleta nazionale Sofija Novoselic, Sasa Trsinski e Dalibor Samsal (tre volte nei top30 in CdM).La nuova B femminile sarà composta da Andrea Komsic (1996) e Leona Popovic (1997); la B maschile da Matej Vidovic (1993), Elias Kolega ... (continua)

[ 16/02/2014 ] - CE Borovets: vince Johansen. Out Tonetti e Ronci
Con lo slalom speciale si chiude la tappa bulgara di Coppa Europa di Borovets, con la seconda vittoria nel circuito per il norvegese Truls Johansen, classe 1989, già in testa dopo la prima manche. A metà gara lo inseguivano il tedesco Philipp Schmid e il nostro Riccardo Tonetti: Schmid ha confermato la posizione sul podio finale, mentre purtroppo l'azzurro è deragliato.Sul terzo gradino salgono dunque l'austriaco Wolfgang Hoergl e il francese Muffat-Jeandet, seguono il croato Filip Zubcic, il finlandese Paloniemi, lo svizzero Marc Gini, il tedesco David Ketterer, lo sloveno Matic Skube e il britannico David Ryding a chiudere la top10.Nessun altro azzurro raggiunge il traguardo perchè Alex Zingerle non finisce la seconda manche, mentre nella prima erano usciti Mattia Casse, Giulio Bosca, Giovanni Borsotti, Giordano Ronci e Cristian Deville.In classifica generale resiste il primo posto dello svizzero Nila Mani, con 25 punti sull'austriaco Patrick Schweiger e 32 sul francese Muffat-Jeandet. Nonostante il "DNF" di oggi resiste in speciale il primato di Giordano Ronci: manca solo lo speciale delle finali di Soldeu, fondamentale per rimanere sul podio della specialità e fare così il posto fisso in CdM per la prossima stagione.  (continua)

[ 28/01/2014 ] - Tedeschi e Balcanici per Sochi 2014
Sono solo 7 gli atleti in quota alla Germania per lo sci alpino a Sochi 2014, ma con possibilità di medaglia più concrete: Felix Neureuther è secondo in classifica di slalom e  nel solo mese di gennaio ha conquistato 3 vittorie e un secondo posto. Non è da meno Maria Hoefl-Riesch, leader della classifica generale con 3 vittorie e 6 podi in questa stagione.Uomini (3): Fritz Dopfer, Stefan Luitz, Felix NeureutherDonne (4): Maria Hoefl-Riesch, Viktoria Rebensburg, Christina Geiger, Barbara WirthAnche il Comitato Olimpico Croato ha pubblicato le convocazioni: il veterano Ivica Kostelic, tre partecipazioni e 3 argenti all'attivo, sarà il portabandiera del contingente formato da 11 atleti di cui 8 per lo sci alpino.donne: Sofija Novoselic, Andrea Komsicuomini: Ivica Kostelic, Natko Zrncic-Dim, Dalibor Samsal, Filip Zubcic, Matej Vidovic, Sebastian BrigovicVediamo anche i convocati per la Repubblica Ceca (4 donne, 4 uomini): Sarka Strachova, Klara Krizova, Martina Dubovska, Katerina Paulathova, Ondrej Bank, Krystof Kryzl, Filip Trejbal, Martin VrablikI 9 convocati per la Slovacchia:Uomini - Martin Bendik (superg, discesa), Matej Falat (slalom, gigante, superg, superk, discesa), Adam Zampa (slalom, gigante, superg, superk, discesa), Andreas Zampa (slalom, gigante)Donne - Jana Gantnerova (slalom, superg, superk, discesa), Barbora Lukacova (slalom, gigante, superg), Barbara Kantorova (slalom, gigante, superg, superk, discesa), Kristina Saalova (gigante, superg, superk, discesa), Petra Vlhova (slalom, gigante)E infine ecco i 9 convocati per i padroni di casa, i russi:Uomini - Alexander Glebov, Aleksandr Khoroshilov, Sergey Maytakov, Vladislav Novikov, Pavel Trikhichev, Stepan ZuevDonne - Ksenia Alopina, Maria Bedareva, Elena Yakovishina (continua)

[ 12/02/2013 ] - Mondiali 2013: Austria d'oro nel Team Event
LIVE DA SCHLADMING - L'oro del team event è dell'Austria. I padroni di casa guidati da Marcel Hirscher, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser e Philipp Schoerghofer sconfiggono in finale per 4 a 0 la Svezia - a cui va l'argento - di André Myhrer, Mattias Harging, Frida Hansdotter e Maria Pietilae-Holmner. per l'Austria è il primo oro di questo mondiale casalingo. Una finale da mostri sacri, segno che l'Austria e la Svezia hanno creduto in questa gara schierando i migliori loro atleti, a differenza di quanto forse fatto dall'Italia e dagli Usa.In precedenza erano state eliminate in semifinale la Germania di Maria Riesch dalle padrone di casa per 4 a 0, mentre il Canada ha subito dalla Svezia per 3 a 1. Nella finale di consolazione per il bronzo la Germania l'ha spuntata solo per differenza tempo (era finita 2 a 2) sul Canada.L'Italia purtroppo esce subito vittima della sindrome da parallelo, eliminata dalla modesta Repubblica Ceca per 3 a 1: il punto della bandiera lo ha realizzato Elena Curtoni. Costazza, Simoncelli e Nani hanno, invece, dovuto alzare bandiera bianca davanti ai non certo trascendentali Martina Dubovska, Ondrej Berndt e Filip Trejbal. Una formula di gara indigesta ai nostri come del resto dimostrano - eccezione per il quarto posto di Merighetti, due anni fa a Monaco - i paralleli di quest'anno a Monaco e Mosca che hanno visto i nostri finire subito fuori come oggi.Uno slalom parallelo che si corre da squadre composte di 4 atleti (2 donne e 2 uomini) in un tabellone di tipo tennistico ad eliminazione diretta, disposto sull'ultima parte del muro della Planai, ma con una larghezza di tracciato forse eccessivamente ridotta (poco lo spazio tra un percorso e l'altro) che si è dimostrato forse troppo pericoloso. Un esempio è stato quando il croato Zubcic ha sbagliato andando ad ostacolare il tedesco Felix Neureuther e colpendolo con lo sci su una gamba, rischiando così di procurargli seri danni fisici. Per fortuna tutto si è risolto senza conseguenze. Stesso ... (continua)

[ 27/01/2013 ] - Coppa Europa, slalom Arber: settimo Ronci
Festa slovena non solo a Maribor, ma anche ad Arber, località della Germania dove oggi è andato in scena uno slalom  di Coppa Europa: il vincitore è infatti il venticinquenne di Lubiana Miha Kuerner, al primo successo della carriera nel circuito. 1:49.62 il suo tempo complessivo, che lascia il britannico David Ryding a 43/100 e l'austriaco Cristoph Noesig a 56/100; giù dal podio il croato Zubcic, lo statunitense Gregorak e l'altro sloveno Jazbec.Ottimo il settimo posto finale di Giordano Ronci, che sembra aver risolto i problemi alla schiena: due buone manche per il ragazzo romano, al miglior risultato di sempre. Ventesimo Luca De Aliprandini (mai così bene in slalom), ventottesimo il diciannovenne di Racines Fabian Bacher, partito col pettorale 79. Tantissime uscite, tra cui quelle di Tonetti, Peraudo, Zingerle, Giulio Bosca, Hofer, Ballerin e Baruffaldi. Dopo la tappa tedesca, la classifica generale è sempre guidata da Mattias Hargin con 416 punti, contro i 399 di Calle Lindh e i 354 di David Ryding; Hargin e Ryding, col medesimo punteggio, occupano le prime due posizioni della graduatoria di slalom, quindi Luca Aerni (258) e Riccardo Tonetti (245). Il circuito continentale inizia ora il suo viaggio in Italia, con le prove veloci di Sarentino in programma nel weekend. (continua)

[ 18/04/2012 ] - I Croati per la stagione 2012/2013
La federsci croata, CroSki, ha ufficializzato oggi i quadri tecnici per la prossima stagione agonistica. La squadra nazionale A sarà composta come un anno fa da Ivica Kostelic e Natko Zrncic-dim. Ivica potrà contare su uno staff di 8 persone: capo allenatore sarà ancora papà Ante Kostelic, con Mislav Samarzija e Daniel Andesilic service man e viceallenatori per le discipline tecniche e veloci, ci saranno poi tre "assistant-coach", tra cui la sorella Janica, e infine come annunciato mesi fa Leo Mussi come service man per le discipline veloci e collegamento con Fischer.Con Natko lavorerà l'ex discesista Peter Pen e il service man Ziga Rosina. In squadra B femminile Sofija Novoselic e Sasa Trsinski (promossa dalla C); in squadra B maschile Dalibor Samsal, Matej Vidovic, Filip Zubcic, Istok Rodes (promosso dalla C). (continua)

[ 15/07/2011 ] - Kostelic guida la pattuglia croata a Zermatt
Si concluderà domani il training che vede da 10 giorni la nazionale A, B e C croata lavorare a Zermatt in previsione della prossima stagione. Leader del gruppo è ovviamente Ivica Kostelic, vincitore a marzo della sua prima Sfera di Cristallo. Kostelic ha lavorato con Natko Zrncic-Dim, Dalibor Samsal, Matej Vidovic, Tin Siroki, Sebastian Brigovic, Filip Zubcic e Sofja Novoselic. Ivica ha dichiarato che il lavoro svolto è stato estremamente proficuo, anche grazie alle ottime condizioni della neve, dura al mattino e ovviamente più soffice col passare delle ore. Ora il campione croato tornerà alla sua "base", l'isola di Mljet, dove continuerà la preparazione a secco. Sul ghiacciaio si è vista anche Tina Maze: la bella slovena ha lavorato bene e a detto del compagno/allenatore Andrea Massi è ancora più informa di come fosse un anno fa. Cambio di destinazione per il Team Maze: non più Nuova Zelanda ma Cile e Argentina. (continua)

[ 24/02/2008 ] - Il 47° Trofeo Topolino propone Atz e Hafner
Quarantotto nazioni rappresentate ed oltre 350 piccoli atleti chiamati a sfidaresi sulle nevi trentine della Panarotta per quello che è considerato il campionato mondiale giovanile di sci alpino, il Trofeo Topolino che nei giorni scorsi ha celebrato la sua quarantasettesima edizione. Un vero e proprio Criterium giovanile che nel corso degli anni ha saputo mettere in mostra i campioni del futuro (Benni Raich, Janica Kostelic, Denise Karbon, Karen Putzer sono passati da qui, senza scomodare i grandi del passato) e che ogni inverno punta l'attenzione dei media sui giovanissimi (ragazzi ed allievi) di tutto il Mondo. E quella conclusasi sabato pomeriggio, sotto l'attento sguardo della madrina di eccezione Isolde Kostner è stata un'edizione assolutamente variegata, che ha saputo proporre vincitori di ben sei nazioni, nelle otto gare previste dal programma.
Menzione speciale va sicuramente all'allieva slovena Ulla Hafner, capace di imporsi sia tra le porte larghe del gigante che tra i paletti snodati dello slalom, mettendo in mostra una tecnica di ottimo livello, supportata da un fisico già ben sviluppato, come spesso d'altronde capita alle giovani ragazze della Repubblica di Lubjana. In entrambe le prove ad arrendersi alla slovena sono state due giovani italiane, in slalom la valdostana Cristel Boudoin, in gigante la piemontese Valentina Cillara Rossi che non nasconde di ispirarsi alle movenze dell'altoatesina Denise Karbon; a completare il podio nelle due prove l'austriaca Ricarda Haaser e la ceca Valentina Volopchova. Restando al settore femminile, ma passando alla categoria ragazze (classi '95 e '96) ci si imbatte in Jacheline Illy triestina di stanza a Cortina (e figlia del noto imprenditore del caffè), capace di chiudere sul podio sia il gigante che la combirace, innovativa gara che prevede tratti di gigante alternati a tratti di slalom. Nella prima prova la giovane veneta si è dovuta inchinare soltanto al cospetto della francese Laure Gauche mentre sul terzo ... (continua)


Prima  | Prossima >>< Precedente | Ultima


 
titoletto copyright fantaski
 baffo fantaski titoletto contatti baffo fantaski titoletto riconoscimenti