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11/01/2025
] - Fantaski Stats - St.Anton 2025 - discesa femminile
13/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 2/a di 8 discese della stagione 20/a gara femminile in St.Anton dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Goggia S. 2) Tippler T. 3) Johnson B. 2013: 1) Mckennis A. 2) Merighetti D. 3) Fenninger A. 2007: 1) Kildow L.C. 2) Vanderbeek K. 3) Mancuso J. 1999: 1) Rey Bellet C. 2) Dorfmeister M. 3) Gerg H. 1995: 1) Dorfmeister M. 2) Meissnitzer A. 3) Street P. plurivincitrici in St.Anton: Federica Brignone (2); Lara Gut (2); Lindsey C. Kildow Vonn (2); Corinne Rey Bellet (2); 30/a vittoria in carriera per Federica Brignone (ITA), la 1/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 43; Renate Goetschl (AUT) - 24; Sofia Goggia (ITA) - 18; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 13; le top15 plurivincitrici dal 1991/1992: Mikaela Shiffrin (USA) - 99; Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 82; Renate Goetschl (AUT) - 46; Lara Gut (SUI) - 45; Anja Paerson (SWE) - 42; Vreni Schneider (SUI) - 42; Marlies Schild (AUT) - 37; Katja Seizinger (GER) - 36; Petra Vlhova (SVK) - 31; Federica Brignone (ITA) - 30; Janica Kostelic (CRO) - 30; Maria Riesch Hoefl (GER) - 27; Tina Maze (SLO) - 26; Michaela Dorfmeister (AUT) - 25; Sofia Goggia (ITA) - 25; 72/o podio in carriera per Federica Brignone (ITA), il 8/o in discesa 121/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 38/a in discesa per Malorie Blanc è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Ester Ledecka è il 11/o podio della carriera, il 7/o in discesa l'Italia ha conquistato 168 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 170; Italia 168; Francia 108; U.S.A. 93; Repubblica Ceca 60; Svizzera 58; Norvegia 26; Germania 22; Slovenia 14; le atlete più anziane e più giovane a punti: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.6 [#32] - 1984 ; Malorie Blanc (FRA) pos.2 [#46] - 2004 ; Sara Thaler (ITA) pos.30 [#37] - 2004 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Federica Brignone ... (continua)
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18/02/2024
] - Fantaski Stats - Crans Montana 2024 - superg femminile
31/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 6/o di 10 superg della stagione 30/a gara femminile in Crans Montana dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Gut L. 2) Tippler T. 3) Brignone F. 2018: 1) Weirather T. 2) Fenninger A. 3) Holdener W. 2017: 1) Stuhec I. 2) Curtoni E. 3) Venier S. 2010: 1) Gisin D. 2) Kildow L.C. 3) Mancuso J. 1992: 1) Merle C. 2) Fjeldavlie M. 3) Haas Z. plurivincitrici in Crans Montana: Federica Brignone (4); Sofia Goggia (4); Lara Gut (4); Lindsey C. Kildow Vonn (2); Carole Merle (2); Mikaela Shiffrin (2); 3/a vittoria in carriera per Stephanie Venier (AUT), la 1/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Lara Gut (SUI) - 21; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Carole Merle (FRA) - 12; le top15 plurivincitrici dal 1991/1992: Mikaela Shiffrin (USA) - 95; Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 82; Renate Goetschl (AUT) - 46; Lara Gut (SUI) - 44; Anja Paerson (SWE) - 42; Vreni Schneider (SUI) - 42; Marlies Schild (AUT) - 37; Katja Seizinger (GER) - 36; Petra Vlhova (SVK) - 31; Janica Kostelic (CRO) - 30; Maria Riesch Hoefl (GER) - 27; Tina Maze (SLO) - 26; Michaela Dorfmeister (AUT) - 25; Federica Brignone (ITA) - 24; Sofia Goggia (ITA) - 24; 11/o podio in carriera per Stephanie Venier (AUT), il 5/o in superg 261/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 62/a in superg per Federica Brignone è il 65/o podio della carriera, il 18/o in superg per Marta Bassino è il 30/o podio della carriera, il 5/o in superg l'Italia ha conquistato 184 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 218; Italia 184; Francia 88; Svizzera 64; U.S.A. 36; Norvegia 36; Germania 33; Repubblica Ceca 32; Nuova Zelanda 16; Bosnia Erzegovina 15; le atlete più anziane e più giovane a punti: Federica Brignone (ITA) pos.2 [#6] - 1990 ; Emma Aicher (GER) pos.27 [#24] - 2003 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Stephanie Venier ... (continua)
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23/06/2023
] - Andrea Vianello nuovo skiman di Lara Colturi
Manfred Moelgg, da aprile Racing Sport Manager di Tecnica Group, oggi ha annunciato che Lara Colturi avrà un nuovo skiman per la prossima stagione: Andrea "Giallo" Vianello.Dagli anni ’90 a oggi oggi è stato al fianco di professionisti che hanno fatto la storia dello sci mondiale, da Alberto Tomba a Giorgio Rocca, da Lindsey Vonn e Julia Mancuso a Tina Maze. Per Andrea, supportare una ragazza così giovane e talentuosa come Lara, rappresenta l’ennesima sfida ricca di motivazioni e di entusiasmo."Per noi è fondamentale dare ai nostri atleti non solo materiali performanti ma anche personale tecnico in grado di prepararli alla perfezione - dichiara Moelgg in una nota del Gruppo - Siamo certi che una figura di grande esperienza come Andrea saprà essere una risorsa per Lara, in grado di dare preziosi consigli e di metterla nella condizione di competere al meglio. Sappiamo quanto al cancelletto di partenza conti essere perfettamente sicuri dei propri materiali e della propria forza, per poter dare il massimo in pista." (continua)
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13/10/2021
] - Alberto Senigagliesi sarà il nuovo FIS Speed Director femminile
Pochi minuti fa la FIS ha annunciato che Alberto Senigagliesi è stato nominato nuovo Race Director per le prove veloci del circuito femminile di Coppa del Mondo, a partire dal 1 maggio 2022.Originario di Bardonecchia, ha iniziato la carriera sportiva ai Mondiali Juniores del 1988, e nel 1991 in Coppa del Mondo a Park City arriva a sfiorare il podio in gigante, risultato replicato in superg nel 1992 a Garmisch.Dopo 12 stagioni da atleta (gigante, superg e discesa) si ritira e diventa test manager per Rossignol.Nel 2012 entra nei quadri tecnici della FISI ad occuparsi dei velocisti fino al 2015, quando passa al US Ski Team come Head Coach della squadra femminile e dunque al lavoro con atlete come Vonn, Mancuso e Cook.Nella primavera del 2017 passa alla Francia, chiamato a ricostruire il settore della velocità femminile, e l'anno successivo diventa Direttore Tecnico di tutto il settore femminile francese."Sono davvero felice di iniziare il lavoro nella squadra della FIS - ha dichiarato Alberto - Conosco bene la squadra e penso che il mio passato sia come atleta che come allenatore aiuterà nel percorso continuo di preparare tracciati sfidanti ma in sicurezza al servizio delle migliori velociste del mondo. Voglio ringraziare la federsci francese per la splendida esperienza degli ultimi 5 anni."Alberto prenderà il posto di Jean-Philippe Vuilliet che si ritirerà al termine della prossima stagione e che aiuterà Alberto durante questo inverno per garantire il miglior passaggio di consegne possibile. (continua)
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26/06/2021
] - Anna Veith è diventata mamma, nato Henry
A pochi giorni dalla nascita del secondogenito Davide di Nadia Fanchini e Devid Salvadori ecco che un'altra grande ex del circo bianco, l'austriaca Anna Veith diventata mamma per la prima volta andando così a fare compagnia ad ex colleghe come Frida Hansdotter, Johanna Schnarf e Julia Mancuso.Nei giorni scorsi, il 22 giugno, è nato Henry, il primogenito della ex campionessa austriaca, ritiratasi dall'attività agonistica nel maggio 2020 e sposa nel 2016 a Lana d'Adige in Alto Adige con lo snowboardista Manuel Veith, di cui ha acquisito anche il cognome lasciando quello altrettanto famoso di Fenninger.L'annuncio poche ore fa sui social tra cui Instagram e non sono mancate subito le congratulazioni giunte come quelle della tedesca Viktoria Rebensburg, di Dorothea Wierer, Tessa Worley, Dominik Paris e tanti altri camponi dello sci, ma anche di altri sport.Le parole dei neo genitori Anna e Manuel sono state: "Abbiamo espresso un desiderio e tu ti sei avverato. Hai rubato il nostro cuore. Henry 22.06.2021". (continua)
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31/05/2021
] - Shiffrin-Kilde: la nuova love story dello sci
Mikaela Shiffrin e Aleksander Aamodt Kilde sono la nuova coppia di innamorati dello sci. L'annuncio questa sera attraverso i social lo ha dato lo stesso campione norvegese. Il vincitore della coppa del mondo 2020 e la vincitrice della coppa del mondo 2019 hanno deciso di mettersi insieme ed ora la notizia è già di dominio pubblico. "Se lo sai, lo sai...ora lo sai" ha scritto nel post su instagram Kilde per dare l'annuncio. La Shiffrin in precedenza era stata fidanzata da giugno 2017 con lo sciatore francese Mathieu Faivre, storia che si era conclusa però quasi due anni fa. Tra le curiosità di questa nuova coppia dello sci il fatto che Shiffrin e Kilde sono entrambi testimonial della stessa casa di produzione dei materiali che utilizzano, cioè Atomic.Il fuoriclasse norvegese assente agli ultimi Mondiali di Cortina e per il resto della stagione di coppa del mondo, dopo la rottura del crociato rimediata a gennaio, è già tornato sugli sci e a fargli compagnia quasi certamente ci sarà anche Mikaela negli allenamenti verso la prossima stagione e i Giochi Olimpici di Pechino 2022. Questa love story si va ad aggiungere a molte altre nel mondo dello sci come quella tra Luca De Aliprandini e Michelle Gisin, tra Irene Curtoni ed Emanuele Buzzi. In passato, invece, aveva fatto storia quella tra Aksel Lund Svindal e Julia Mancuso poi naufragata e quella tra Lindsey allora Kildow e il suo futuro marito Thomas Vonn, cognome che la campionessa statunitense ha continuato a tenere anche dopo la separazione. (continua)
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18/03/2021
] - Finali (e) Lenzerheide: un rapporto difficile e spesso polemico
La cancellazione di mercoledì delle discese maschili e femminili, e il regolamento FIS che vieta spostamenti, recuperi o cambi, non è certo una novità per Lenzerheide e più in generale nelle fasi finali della Coppa del Mondo.Atleti in crescita che speravano nell'ultima gara per completare una clamorosa rimonta, atleti in vetta che speravano di giocarsi in pista le loro possibilità, tifosi che masticano amaro perchè vorrebbero vedere gli atleti in azione, e quella parola "coppa falsata" che torna e ritorna nei discorsi degli appassionati.Vediamo allora cosa è successo negli ultimi 17 anni alle Finali di Coppa del Mondo, con attenzione a quei casi in cui c'è stata una o più cancellazioni proprio sul finale.- Stagione 2003/2004, Finali di Sestriere: annullato il gigante maschileUomini: Miller vince la coppa di gigante con 410, 61 lunghezze su Palander che ancora sperava.La cancellazione consegna la Coppa generale a Hermann Maier con 1265 punti, davanti a Eberharter 1223, mentre Raich inseguiva a 1113.- Stagione 2004/2005, Finali di Lenzerheide = gare svolte regolarmente- Stagione 2005/2006, Finali di Are = gare svolte regolarmente- Stagione 2006/2007, Finali di Lenzerheide = gare svolte regolarmente- Stagione 2007/2008, Finali di Bormio: annullata discesa maschile e femminileUomini: Didier Cuche arriva alle Finali con soli 5 punti di vantaggio su Miller, e vince la coppa causa annullamento dell'ultima discesa. Annullamento che penalizza due volte Miller, perchè era una gara favorevole nella lotta con Raich, che rimane comunque alle sue spalle e l'americano alla fine vince la Sfera di Cristallo.Donne: Vonn aveva già vinto matematicamente la coppa di disciplina, ma perde una possibilità di distanziare Niki Hosp. Con il superg Vonn vince comunque la Sfera di Cristallo.- Stagione 2008/2009, Finali di Are = gare svolte regolarmente- Stagione 2009/2010, Finali di Garmisch = gare svolte regolarmente- Stagione 2010/2011, Finali di Lenzerheide: annullati superg e gigante, sia ... (continua)
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13/02/2021
] - Ted Ligety deve rinunciare all'ultima gara, il gigante mondiale
Un post sui social con radiografia e un lungo messaggio: Ted Ligety ha comunicato di dover rinunciare all'ultima gara della carriera, dopo l'annuncio del ritiro, per problemi alla schiena."Ero entusiasta di di gareggiare l'ultima volta prima di ritirarmi - ha scritto Ted - Ci avrei provato, sarei sceso e si vedeva cosa ne sarebbe venuto fuori. Sfortunatamente non ci sarò, la mia schiena ha detto 'comando io e tu hai chiuso'.Ieri mi sono svegliato con il peggior dolore da sciatica della mia vita. Non so cosa lo abbia causato ma ho già provato un dolore normale per una o due settimane più volte negli ultimi anni.Una risonanza magnetica ha mostrato che le mie vertebre L4-5 e L5-S1 hanno un'ernia, tanto che adesso non è possibile sciare.Per capirci negli ultimi 6 anni la mia schiena ha deciso come avrei sciato. 4 anni fa, dopo anni di terapie e iniezioni di cortisone, mi sono operato. L'operazione era andata bene e ha ridotto molto i sintomi.Ma per essere onesti la mia schiena non è stata più la stessa. Mi sono convinto che fosse abbastanza a posto e poter supportare le forze necessarie per vincere, ma chiaramente non è così.Ora è il momento di farla guarire per poter poi giocare e sciare coi miei figli.Grazie a tutti per il vostro sostegno."Davvero un peccato che Ted non riesca a gareggiare per l'ultima volta, in un palcoscenico così prestigioso, e ricevere anche il giusto omaggio dal Circo Bianco.Tantissimi i messaggi di incoraggiamento e saluto, da Julia Mancuso a Lindsey Vonn, da Felix Neureuther a Steven Nyman, da Moelgg a Aksel Lund Svindal che ha commentato: "Ligety è fuori gioco e capisco la sua frustrazione. Ma in confronto alla carriera una gara è solo un piccolo passo in quasi due decenni nel Circo Bianco." (continua)
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11/02/2021
] - Lara Gut-Behrami:"ero nervosa ma non ho cercato l'oro ad ogni costo"
Era attesa, attesissima Lara Gut-Behrami: avendo dominato la stagione di superg era lei la naturale favorita per la gara inaugurale dei Mondiali.Ma le variabili nello sci sono sempre tante, come spiega la stessa Lara al parterre: "non è così semplice come sembra! Sono contenta, sono riuscita a sciare ad un ottimo livello, ero nervosa, ne parlavo in partenza con Corinne Suter, c'era tensione perchè non volevo sbagliare proprio oggi.Però oggi per la prima volta non sono andata in partenza dicendo: 'vorrei vincere l'oro', insomma ero più libera di testa, sono convinta che il valore di una carriera non si tocca con o senza l'oro.In tanti dicevamo "ti manca l'oro, ti manca l'oro" ma a essere sincere se a inizio carriera mi avessero detto scegli tra l'oro e 30 vittorie, non avrei avuto dubbi!Voglio ringraziare tutto la squadra, la mia famiglia, insomma tutti quelli che mi hanno aiutato negli ultimi anni non facili, mi hanno dato energia ed entusiasmo."Lara riporta l'oro in superg in Svizzera dopo 34 anni, l'ultima e unica era stata Maria Walliser nel 1987.Per Lara è la terza medaglia mondiale in superg, dopo l'argento nel 2013 e il bronzo nel 2017, per cui eguaglia Kostner, Vonn e Mancuso, tutte con 3 medaglie mondiali in superg.Infine per Lara arriva il tanto agognato oro dopo 5 medaglie (3 argenti, 2 bronzi) (continua)
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11/02/2021
] - Cortina 2021: Primo oro iridato di Lara Gut-Behrami, 10/a Brignone
E' venne il giorno dell'oro di Lara Gut-Behrami. La 29enne di Comano sull'Olympia delle Tofane si consacra per la prima volta campionessa del mondo in superG, dopo aver raccolto tre argenti e due bronzi iridati in carriera. Una vittoria già scritta dopo le quattro vittorie consecutive su cinque gare raccolte quest'anno in coppa del mondo dalla ticinese. Insomma la poteva solo perdere lei questa gara. Una medaglia d'oro in questa specialità che mancava in casa Svizzera dal 1987 con Maria Walliser, Mondiali di Crans-Montana. La sciatrice di Comano eguaglia Kostner, Vonn e Mancuso con tre medaglie iridate in superG.Alle spalle della Gut-Behrami particamente lo stesso podio di due anni fa ad Are: argento per Corinne Suter, che eguagia il risultato svedese, in ritardo di 34 centesimi a precedere il monumento Mikaela Shiffrin. La campionessa del mondo uscente, senza gare di specialità sulle gambe, l'ultima fu a Bansko la scorsa stagione per altro vinta prima della tragedia della scomparsa di papà Jeff, si mette al collo un bronzo che forse vale come un oro. La campionessa di Vail sbaglia, infatti, nel tratto centrale andando lunga e fuori traiettoria, altrimenti forse l'oro non glielo avrebbe tolto nessuno.Ai piedi del podio, medaglia di legno la campionessa olimpica delle specialità Ester Ledecka, a soli sei centesimi dal bronzo di Shiffrin. Le migliori sono tutte li da Lie a Gagnon, da Tipller, Gisin e Vlhova.Italia lontana dai quartieri altii. Federica Brignone leggermente sulla difensiva paga troppo già dal tratto centrale ed alla fine vede sfumare le chance di medaglia accomodandosi appena dentro le top10 (1o/a a +1.09). Stessa sorte toccata a Marta Bassino, senza particolari errori la prova della piemontese, che deve però fare i conti con il fatto di essere partita per prima e senza riferimenti. La portacolori di Borgo San Dalmazzo chiude subito alle spalle della sua compagna di squadra di soli 10 centesimi. Lontane sia Francesca Marsaglia che Elena ... (continua)
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24/01/2021
] - Fantaski Stats - Crans Montana - superg femminile
19/a gara su 33 in calendario per il Circo Rosa; 3/o di 7 superg della stagione 24/a gara femminile in Crans Montana dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Weirather T. 2) Fenninger A. 3) Holdener W. 2017: 1) Stuhec I. 2) Curtoni E. 3) Venier S. 2010: 1) Gisin D. 2) Kildow L.C. 3) Mancuso J. 1992: 1) Merle C. 2) Fjeldavlie M. 3) Haas Z. plurivincitrici in Crans Montana: Federica Brignone (4); Sofia Goggia (3); Lara Gut (3); Lindsey C. Kildow Vonn (2); Carole Merle (2); Mikaela Shiffrin (2); 28/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 14/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 14; Carole Merle (FRA) - 12; 54/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 23/o in superg 144/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 29/a in superg per Tamara Tippler è il 7/o podio della carriera, il 6/o in superg per Federica Brignone è il 43/o podio della carriera, il 9/o in superg l'Italia ha conquistato 151 punti in questa gara.La classifica completa: Svizzera 225; Austria 213; Italia 151; Francia 43; Norvegia 37; Canada 20; Repubblica Ceca 16; Slovenia 6; Germania 5; U.S.A. 3; le atlete più anziane e più giovane a punti: Marusa Ferk (SLO) pos.25 [#39] - 1988 ; Lisa Grill (AUT) pos.18 [#32] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Tamara Tippler (AUT)[pos.2], Priska Nufer (SUI)[pos.6], Noemie Kolly (SUI)[pos.12], Laura Gauche (FRA)[pos.14], Lisa Grill (AUT)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Francesca Marsaglia (ITA)[pos.4], Christine Scheyer (AUT)[pos.5], Tifany Roux (FRA)[pos.16], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Elena Curtoni (2017); 3/o Federica Brignone (2021); 4/o Francesca Marsaglia (2021); Federica Brignone (2018); 5/o Federica Brignone (2017); Christine Scheyer (AUT) torna a punti in ... (continua)
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09/01/2021
] - Fantaski Stats - St.Anton - discesa femminile
12/a gara su 32 in calendario per il Circo Rosa; 3/a di 8 discese della stagione 16/a gara femminile in St.Anton dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Mckennis A. 2) Merighetti D. 3) Fenninger A. 2007: 1) Kildow L.C. 2) Vanderbeek K. 3) Mancuso J. 1999: 1) Rey Bellet C. 2) Dorfmeister M. 3) Gerg H. 1995: 1) Dorfmeister M. 2) Meissnitzer A. 3) Street P. 3) Goetschl R. 1995: 1) Seizinger K. 2) Zurbriggen H. plurivincitrici in St.Anton: Lindsey C. Kildow Vonn (2); Corinne Rey Bellet (2); 9/a vittoria in carriera per Sofia Goggia (ITA), la 6/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 43; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 30/o podio in carriera per Sofia Goggia (ITA), il 15/o in discesa 84/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 23/a in discesa per Tamara Tippler è il 6/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Breezy Johnson è il 3/o podio della carriera, il 3/o in discesa l'Italia ha conquistato 233 punti in questa gara.La classifica completa: Italia 233; Austria 147; Svizzera 124; U.S.A. 64; Repubblica Ceca 50; Slovenia 40; Germania 26; Slovacchia 22; Norvegia 15; Francia 6; le atlete più anziane e più giovane a punti: Ilka Stuhec (SLO) pos.6 [#17] - 1990 ; Federica Brignone (ITA) pos.15 [#11] - 1990 ; Francesca Marsaglia (ITA) pos.19 [#12] - 1990 ; Kajsa Vickhoff Lie (NOR) pos.16 [#20] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Sofia Goggia (ITA)[pos.1], Tamara Tippler (AUT)[pos.2], Breezy Johnson (USA)[pos.3], Laura Pirovano (ITA)[pos.5], Isabella Wright (USA)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Rosina Schneeberger (AUT)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Sofia Goggia (2021); 2/o Daniela Merighetti (2013); 5/o Isolde Kostner (1995); Laura Pirovano (2021); primi punti in carriera per: Isabella ... (continua)
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09/02/2020
] - Fantaski Stats - Garmisch 2020 - superg femminile
24/a gara su 40 in calendario per il Circo Rosa; 5/o di 7 superg della stagione 32/a gara femminile in Garmisch dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Schmidhofer N. 2) Goggia S. 3) Gut L. 2017: 1) Gut L. 2) Venier S. 3) Weirather T. 2016: 1) Gut L. 2) Rebensburg V. 3) Kildow L.C. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Maze T. 3) Fenninger A. 2013: 1) Fenninger A. 2) Riesch M. 3) Mancuso J. plurivincitrici in Garmisch: Lindsey C. Kildow Vonn (9); Tina Maze (2); Tina Weirather (2); Lara Gut (2); 2/a vittoria in carriera per Corinne Suter (SUI), la 1/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 12; Carole Merle (FRA) - 12; 6/o podio in carriera per Corinne Suter (SUI), il 2/o in superg 138/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 27/a in superg per Nicole Schmidhofer è il 12/o podio della carriera, il 6/o in superg per Wendy Holdener è il 36/o podio della carriera, il 2/o in superg la migliore azzurra è Federica Brignone, 5/a in 1.20.36, pettorale #9 l'Italia ha conquistato 106 punti in questa gara.La classifica completa: Svizzera 258; Austria 160; Italia 106; Francia 84; U.S.A. 31; Slovacchia 29; Repubblica Ceca 14; Slovenia 11; Germania 11; Canada 9; Liechtenstein 5; le atlete più anziane e più giovane a punti: Nicole Schmidhofer (AUT) pos.2 [#3] - 1989 ; Marie-Michele Gagnon (CAN) pos.22 [#26] - 1989 ; Tina Weirather (LIE) pos.26 [#13] - 1989 ; Marta Bassino (ITA) pos.10 [#16] - 1996 ; Elisabeth Reisinger (AUT) pos.12 [#32] - 1996 ; Alice Merryweather (USA) pos.14 [#21] - 1996 ; Breezy Johnson (USA) pos.18 [#37] - 1996 ; Kira Weidle (GER) pos.21 [#34] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Corinne Suter (SUI)[pos.1], Tiffany Gauthier (FRA)[pos.4],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Wendy Holdener (SUI)[pos.3], Elisabeth Reisinger (AUT)[pos.12], Alice ... (continua)
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12/01/2020
] - Fantaski Stats - Altenmarkt 2020- superk femminile
15/a gara su 40 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 3 superk della stagione 29/a gara femminile in Altenmarkt dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Gagnon M. 2) Kirchgasser M. 3) Riesch M. 2009: 1) Kildow L.C. 2) Zettel K. 3) Paerson A. 2007: 1) Mancuso J. 2) Kildow L.C. 3) Schild M. 1988: 1) Schneider V. 2) Maier U. 3) Kronberger P. plurivincitrici in Altenmarkt: Lindsey C. Kildow Vonn (4); Vreni Schneider (3); Renate Goetschl (3); Michaela Dorfmeister (2); 12/a vittoria in carriera per Federica Brignone (ITA), la 4/a in superk le top5 plurivincitrici in superk dal 1991/1992: Janica Kostelic (CRO) - 6; Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 5; Federica Brignone (ITA) - 4; Renate Goetschl (AUT) - 4; Maria Riesch Hoefl (GER) - 4; 32/o podio in carriera per Federica Brignone (ITA), il 5/o in superk 76/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 5/a in superk per Wendy Holdener è il 35/o podio della carriera, il 5/o in superk per Marta Bassino è il 8/o podio della carriera, il 2/o in superk l'Italia ha conquistato 221 punti in questa gara.La classifica completa: Italia 221; Austria 165; Svizzera 126; Francia 61; Repubblica Ceca 40; Svezia 29; Germania 23; Canada 22; Serbia 11; U.S.A. 8; Nuova Zelanda 7; Argentina 3; Bosnia Erzegovina 2; Russia 1; le atlete più anziane e più giovane a punti: Macarena Simari Birkner (ARG) pos.28 [#28] - 1984 ; Alice Robinson (NZL) pos.24 [#46] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Federica Brignone (ITA)[pos.1], Nathalie Groebli (SUI)[pos.8], Ida Dannewitz (SWE)[pos.9], Elisabeth Reisinger (AUT)[pos.10], Tifany Roux (FRA)[pos.15], Lisa Grill (AUT)[pos.19], Camille Cerutti (FRA)[pos.26], Elvedina Muzaferija (BIH)[pos.29],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Ramona Siebenhofer (AUT)[pos.4], Elena Curtoni (ITA)[pos.5], Ester Ledecka (CZE)[pos.6], Nina Ortlieb (AUT)[pos.11], Jessica Hilzinger (GER)[pos.18], Alice Merryweather ... (continua)
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31/10/2019
] - Rising Star: Alice Robinson
Il weekend di Soelden ci ha consegnato due nomi nuovi - Robinson e Braathen - che hanno catalizzato l'interesse e l'entusiasmo di tutto il Circus nel primo giorno di scuola dopo il ritiro di due grandissimi campioni come Hirscher e Vonn.Due nomi su cui in questi giorni tutti - giustamente - hanno scritto tanto, due nomi che hanno portato quella ventata di entusiasmo e novità di cui ha tanto bisogno la Coppa del Mondo.Per parlare di Alice Robinson vogliamo tornare indietro al gigante olimpico di PyeongChang, il 15 febbraio 2018, un anno e 10 mesi fa, un periodo di tempo tutto sommato breve.Quel giorno la neozelandese, 16 anni e poco più di due mesi, è tra le 5 'classe 2001' in partenza, ma la più giovane in assoluto, 'battendo' di un paio di settimane la malgascia Mialitiana Clerc.Quel giorno Alice chiude con il 35/o tempo le due manche, staccata di oltre 11 secondi da Mikaela Shiffrin, che sorride dall'alto del podio con la medaglia d'oro al collo.Undici secondi di ritardo che nell'arco di 22 mesi diventeranno 6 centesimi di vantaggio sabato scorso a Soelden...In questi 22 mesi succedono tante cose nella vita della giovane neozelandese (ma nata a Sydney): Alice, che si allenava con l'ex nazionale kiwi Tim Cafe e nel frattempo si era trasferita sul Lago Tahoe, in California, incontra a Queenstown Chris Knight.L'ex allenatore di Lindsey Vonn e Julia Mancuso e marito dell'ex azzurra Enrica Cipriani la convince ad entrare nella sua International Ski Racing Academy, che ha fondato in Val di Fassa, per far crescere nello studio e nello sport i migliori talenti a livello internazionale.Dal novembre 2018 dunque Alice fa le valige e si trasferisce a Soraga di Fassa. E una della prime mosse di Knight è stata lavorare sul setup dei materiali.Nell'estate 2018 partecipa alla ANC, il circuito continentale australe, conquistando un secondo posto in gigante e la prima vittoria una settimana più tardi, facendo segnare 6 punti FIS, per essersi messa dietro atlete di CdM come Tilley, ... (continua)
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14/07/2019
] - Julia Mancuso è diventata mamma!
Julia Mancuso è diventata mamma! L'ex campionessa USA e il marito Dylan Fish ono diventati genitori del piccolo Sonny Fish Mancuso, nato verso mezzogiorno di giovedì scorso 11 luglio.Julia aveva annunciato la gravidanza lo scorso marzo, e poi pubblicato molte foto sui social, anche mentre surfava e sciava.La nativa di Reno (ma cresciuta a Squaw Valley) si era ritirata a Cortina nel gennaio 2018, salutando il Circo Rosa scendendo dalle Tofane vestita da Wonder Woman."...sei il bambino più dolce - scrive Julia sui social - Stiamo bene...Ora abbiamo bisogno di coccole!"Julia è sempre stata una protagonista ai Grandi Eventi: nella sua bacheca ci sono ben 9 medaglie tra Mondiali e Olimpiadi, conquistate nell'arco di 10 anni. (continua)
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17/04/2019
] - Vonn, Mancuso, Smith e Cook festeggiano il ritiro
Prima Leanne Smith nella primavera 2017, poi Julia Mancuso nel gennaio 2018, a Cortina, poi Stacey Cook, nell'estate 2018, infine Lindsey Vonn, la sciatrice più vincente di sempre, due mesi fa al termine dei Mondiali di Are: quattro atlete che hanno caratterizzato la squadra delle velociste USA degli ultimi anni, e che si sono ritrovate a Cabo San Lucas, in Messico, per festeggiare tutte insieme.Con loro anche le compagne ancora in attività, Laurenne Ross e Alice Mckennis, una minivacanza celebrativa che è anche la chiusura di un'era."Quattro di noi sono più o meno coetanee hanno smesso di sciare più o meno nello stesso momento - spiega Julia Mancuso, in attesa di un bambino - Per cui abbiamo deciso di ritrovarci e festeggiare. Siamo sempre impegnate e non abbiamo mai trovato un momento per stare insieme. Negli ultimi 18-20 anni abbiamo gareggiato insieme ma anche una contro l'altra. Molte di noi hanno iniziato da bambine, la prima volta che ho incontrato Stacey avevo probabilmente 7 o 8 anni, son quasi 30 anni! E con Lindsey è stato uguale penso che ne avessi 9 o 10 quando ci siamo incontrati nei primi stage."Sicuramente il gruppo avrà ricordato quel 6 dicembre 2014 quando nella discesa di Lake Louise Lindsey Vonn conquistò la vittoria numero 60 in carriera, davanti a Stacey Cook e Julia Mancuso (Con Ross 6/a).In totale le ragazze hanno collezionato 182 podi in Coppa (90 vittorie), 13 Medaglie Mondiali e 7 Olimpiche (e 38 operazioni chirurgiche, come sottolinea Lindsey su instagram!)Risultati alla mano però, non si intravede nella velocità USA una generazione come quella che si è ritrovata in Messico: in questa stagione la miglior velocista è stata...Mikaela Shiffrin con 79 punti, poi Merryweather (72), Ross (63, poi infortunata) e Vonn (45, con le due gare di Cortina).Molto hanno influito gli infortuni: Vonn ha partecipato a due sole gare, mondiale escluso, la Ross si è infortunata a inizio febbraio rompendo il collaterale e il menisco, la Mckennis è stata ferma ... (continua)
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20/03/2019
] - Julia Mancuso diventerà mamma
Julia Mancuso aspetta un bimbo: la 35enne statunitense, ritiratasi un anno fa, ha pubblicato sui social alcune foto dove la si vede sorridente e...con un evidente pancione."Ragazzi, abbiamo tenuto nascosto un piccolo segreto...Prossimamente a luglio 2019!"E' il primo figlio per Julia e il marito Dylan. (continua)
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11/02/2019
] - Grazie di tutto Lindsey!
Ieri abbiamo salutato e ringraziato un campione come Aksel Lund Svindal, oggi con lo stesso mix di esaltazione e nostalgia salutiamo l'ultima discesa della sciatrice più vincente della storia.L'addio alle gare di Lindsey Vonn è davvero un momento importante nella storia di questo sport: poche come lei hanno saputo lasciare il segno negli ultimi 18 anni, nessuna come lei ha saputo macinare record su record.Nata il 18 ottobre 1984 a St.Paul, nel Minnesota, Lindsey Kildow è cresciuta sotto la guida di mamma Linda Anne e papà Alan Lee, ed ha iniziato ad allenarsi in Colorado dove i suoi genitori andavano in vacanza, per poi trasferirsi a Vail per poter frequentare lo Sci Club Vail.Nel 1999 comincia con le prime gare FIS e Nor-Am, dove sale subito sul podio, per vincere la prima volta nel novembre 2000. Una settimana prima aveva debuttato in Coppa del Mondo, nello slalom di Park City, a 16 e un mese, primo di 395 pettorali nel massimo circuito.Non ancora maggiorenne viene convocata per le sue prime Olimpiadi, a Salt Lake City 2002, dove è 6/a in combinata con il 4/o tempo in discesa!Ai Mondiali Juniores 2003 e 2004 vince due argenti in discesa e un bronzo in gigante, battagliando con due coetanee con cui dividerà lunghi tratti di carriera: Julia Mancuso e Maria Riesch.Nel gennaio 2004 a Cortina entra per la prima volta nelle top10, e il giorno successivo centra il primo podio della carriera: 112 deu 137 podi conquistati sono stati in superg e discesa, una vera e inimitabile Speed Queen!Il 3 dicembre 2004 a Lake Louise inizia quella che sarà una serie incredibile di 82 successi nel massimo circuito, una cavalcata che si ferma a sole 4 lunghezze dal record di tutti i tempi di Ingemar Stenmark, che oggi ad Are era al parterre per omaggiarla.Nel settembre 2007 si sposa con Thomas Vonn, dal quale si separa nel 2011 ma continua ad usare il cognome dell'ex marito.Vince 4 Sfere di Cristallo generali nel 2008, 2009, 2010 e 2012; 5 coppe di superg (2009,2010, 2011, 2012, 2015); 8 ... (continua)
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10/12/2018
] - Fantaski Stats - St.Moritz - superg femminile
8/a gara su 38 in calendario per il Circo Rosa; 2/o di 8 superg della stagione 41/a gara femminile in St.Moritz dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Flury J. 2) Gisin M. 3) Weirather T. 2016: 1) Weirather T. 2) Gut L. 3) Huetter C. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Fenninger A. 3) Hosp N. 2013: 1) Weirather T. 2) Kling K. 3) Fenninger A. 2012: 1) Kildow L.C. 2) Maze T. 3) Mancuso J. plurivincitrici in St.Moritz: Lindsey C. Kildow Vonn (5); Tina Maze (4); Anja Paerson (4); Michaela Dorfmeister (3); Renate Goetschl (3); Mikaela Shiffrin (3); Tina Weirather (2); Tessa Worley (2); Lara Gut (2); Karen Putzer (2); Maria Riesch Hoefl (2); 48/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 2/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 12; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; 68/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 2/o in superg 161/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 33/a in superg per Lara Gut è il 46/o podio della carriera, il 19/o in superg per Tina Weirather è il 39/o podio della carriera, il 19/o in superg la migliore azzurra è Elena Curtoni, 13/a in 1.13.18, pettorale #1 l'Italia ha conquistato 56 punti in questa gara.La classifica completa: Svizzera 220; U.S.A. 104; Austria 87; Liechtenstein 60; Italia 56; Norvegia 50; Germania 49; Canada 43; Svezia 22; Slovenia 18; Francia 7; Repubblica Ceca 2; le atlete più anziane e più giovane a punti: Laurenne Ross (USA) pos.27 [#30] - 1988 ; Lisa Hoernblad (SWE) pos.12 [#33] - 1996 ; Marta Bassino (ITA) pos.16 [#35] - 1996 ; Nicol Delago (ITA) pos.23 [#28] - 1996 ; Roni Remme (CAN) pos.28 [#40] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Lisa Hoernblad (SWE)[pos.12], Jasmina Suter (SUI)[pos.19],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Marie-Michele Gagnon (CAN)[pos.6], ... (continua)
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04/10/2018
] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale (2019)
In vista della stagione 2018/2019 scopriamo quali atleti non vedremo più al cancelletto di partenza perché ritiratisi, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski.it e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili.Segue poi l'elenco dei principali cambi di materiale avvenuti durante l'estate.Ritiri uomini:Brennan Rubie (USA)Bode Miller (USA)Florian Eisath (ITA)Guillermo Fayed (FRA)Jan Hudec (CZE)Tim Jitloff (USA)Manuel Pleisch (SUI)Patrick Schweiger (AUT)Tyler Werry (CAN)Patrick Thaler (ITA)Andrej Sporn (SLO)Bernhard Niederberger (SUI)Philipp Schmid (GER)Amaury Genoud (FRA)Nolan Kasper (USA)Andrew Weibrecht (USA)Dalibor Samsal (HUN)Marcus Sandell (FIN)Cristian Deville (ITA)David Chodounsky (USA)Fernando Schmed (SUI)Rok Perko (SLO)Micheal Ankeny (USA)Marcel Mathis (AUT)Ritiri donne:Denise Feierabend (SUI)Michaela Kirchgasser (AUT)Julia Mancuso (USA)Marie Massios (FRA)Manuela Moelgg (ITA)Maria Pietilae-Holmner (SWE)Verena Stuffer (ITA)Carmen Thalmann (AUT)Veronika Velez-Zuzulova (SVK)Elisabeth Willibald (GER)Edith Miklos (HUN)Dajana Dengscherz (AUT)Mirena Kueng (SUI)Julia Gruenwald (AUT)Anouk Bessy (FRA)Nicole Agnelli (ITA)Stacey Cook (USA)Kajsa Kling (SWE)Lisa Agerer (ITA)Lisa Blomqvist (SWE)Lisa-Maria Zeller (AUT)Nathalie Eklund (SWE)Cambi Materiale:Joana Haehlen da Voelkl a AtomicDave Ryding (GBR) da Fischer a DynastarGino Caviezel (SUI) da Head a DynastarMax Franz (AUT) da Atomic a FischerLena Duerr (GER) da Volkl a HeadMarina Wallner (GER) da Fischer a AtomicBjoerner Neteland (NOR) da Head a FischerAline Danioth (SUI) da Head a StoeckliJasmina Suter (SUI) da Voelkl a StoeckliCarole Bissig (SUI) da Atomic a StoeckliDustin Cook (CAN) da Head a StoeckliLaurenne Ross (USA) da Voelkl a StoeckliMichaela Wenig (GER) da Voelkl a StoeckliChristof Brandner (GER) a StoeckliTamara Tippler (AUT) da Voelkl a SalomonPatrick Kueng (SUI) da Solomon a FischerThomas Tumler ... (continua)
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07/07/2018
] - Si ritira la velocista americana Stacey Cook
La velocista americana Stacey Cook, veterana della squadra USA e classe 1984 come Julia Mancuso e Lindsey Vonn, ha annunciato nelle scorse ore il ritiro dall'attività agonistica."...dopo un tramonto arriva una nuova alba. Ho deciso che è tempo di lasciare l'agonismo e guardare verso nuovi obiettivi ed avventure. Ho amato essere un atleta e tutto quello che comporta compresi viaggi, amicizie, ispirazioni e possibilità. Lo sport ha sostenuto la mia vita in molti modi. Ora, sebbene provi ancora tanto amore per lo sci, mi sento più ispirata dal pensiero di realizzarmi in altri ambiti. Non ho raggiunto alcuni obiettivi fortemente voluti, ma penso anche ai miei sogni di ragazzina e di come sono andata abbondantemente oltre, più di quel che avrei mai immaginato..." ha scritto in un post su InstagramNata a Truckee, in California, e cresciuta a Mammoth Mountain, Stacey si fa conoscere nella stagione 2004 vincendo il circuito Nor-Am, grazie al primo posto in discesa e al terzo in superg, e guadagnandosi l'esordio in CdM (gennaio 2004 Haus im Ennstal) e il posto fisso per l'anno successivo.Nel circuito maggiore indosserà in totale 244 pettorali: i primi punti corrispondono alla prima volta nelle top10, a Lake Louise nel dicembre 2005, mentre un anno più tardi sempre in terra canadese sfiora il podio. Sempre in Canada, decisamente la sua tappa preferita, coglie i 3 secondi posti che vanta in carriera: le due discese del 2012, entrambe alle spalle di Lindsey Vonn, e lo storico podio a stelle e strisce del 2014 in mezzo tra Vonn e Mancuso.Nella sua lunga carriera vanta 3 titoli nazionali, 3 partecipazioni olimpiche (Torino 2006, Vancouver 2010, Sochi 2014) e ben 6 Mondiali (da Are 2007 a St.Moritz 2017) con il 6/o posto in discesa a Schladming come highlight. (continua)
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26/05/2018
] - Il Team USA per la stagione 2018/2019
La federsci USA ha annunciato ieri i nomi dei 41 atleti nominati (2 in più dello scorso anno, escluso il Development Team) per l'US Alpine Ski Team per la stagione 2018/2019, squadre A, B e C.Queste squadre sono da considerarsi "non definitive", ma valevoli per i mesi di preparazione estiva, perché tradizionalmente la squadra ufficiale viene presentata a inizio novembre, dopo l'opening di Soelden.Nella scorsa stagione la supercampionessa Mikaela Shiffrin ha vinto l'oro olimpico in gigante e l'argento in combinata, nonchè la sua seconda Sfera di Cristallo generale e la quinta coppa di slalom.Lindsey Vonn ha vinto un bronzo olimpico in discesa e cinque gare, portandosi a quota 82 e dunque vicino al record di sempre di Stenmark a 86.Limitati i cambi nel settore femminile: Cook e Stiegler passano da A a B, Mangan da B a C. O'Brien sale da C a B, mentre entra direttamente in B AJ Hurt, classe 2000, migliore al mondo per punti FIS in gigante e superg per la sua età, campionessa nazionale in gigante. Ritirata, come noto, Julia Mancuso.Alcune novità invece tra gli uomini: solo 3 ottengono lo status della squadra A, di cui due infortunati (Ganong e Nyman). Del resto nella stagione appena conclusa il migliore è stato Ligety con 188 punti (un podio, 2 ris nei top10Bennet e Ford passano da A a B; in B entrano Morse e Radamus (vincitore Nor-Am) dalla C e Luke Winters per la prima volta in nazionale. Si ritirano Jitloff, Kasper e Weibrecht.Non trovano più spazio in Nazionale Chodounsky (15/o a Kitz in slalom), AJ Ginnis e Kipling Weisel.Ecco la composizione completa delle squadra A, B, C e D:DONNESquadra A donne: Breezy Johnson, Alice McKennis, Laurenne Ross, Mikaela Shiffrin, Lindsey Vonn, Jacqueline WilesSquadra B donne: Stacey Cook, Resi Stiegler, Alice Merryweather, Nina O'Brien, AJ HurtSquadra C donne: Patricia Mangan, Abi Jewett, Katie Hensien, Galena WardleSquadra D donne: Keely Cashman, Cecily Decker, Ainsley Proffit, Nellie-Rose Talbot, Nicola Rountree-Williams, Zoe ... (continua)
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30/03/2018
] - Il DT Patrick Riml ha lasciato lo US Ski Team
Il Direttore Tecnico dello Sci Alpino USA Patrick Riml ha dato le dimissioni con effetto immediato dopo 7 anni nel suo ruolo."Sono orgoglioso di aver contribuito alla crescita dello US Ski Team - si legge in una nota del sito federale americano - Ma allo stesso tempo riconosco la necessità di una continua evoluzione dello sport in America per garantire gli stessi successi in futuro."Riml era entrato nello US Ski Team nel 2001 come allenatore, diventando poi responsabile nel 2003. Sotto di lui sono cresciute campionesse come Mancuso e Vonn, poi nel 2008 ha lasciato la squadra USA per diventare Direttore Tecnico del Canada.Nel 2011 è tornato con il ruolo di Alpine Director, che ha mantenuto negli ultimi 7 anni.E' il secondo cambio importante nel giro di poco tempo: settimana scorsa il responsabile del settore maschile Sasha Rearick ha annunciato l'intenzione di fare un passo indietro ed occuparsi del settore giovanile maschile, dopo aver guidato lo sci maschile per circa 10 anni. (continua)
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17/03/2018
] - Fantaski Stats - Are 2018 - superg femminile
37/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 8/o di 8 superg della stagione 60/a gara femminile in Are dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Riesch M. 2) Kildow L.C. 3) Mancuso J. 2009: 1) Kildow L.C. 2) Fanchini N. 3) Riesch M. 2006: 1) Hosp N. 2) Dorfmeister M. 3) Ertl M. 2005: 1) Dorfmeister M. 2) Meissnitzer A. 3) Recchia L. 2004: 1) Goetschl R. 2) Montillet C. 3) Obermoser B. plurivincitrici in Are: Lindsey C. Kildow Vonn (6); Renate Goetschl (5); Mikaela Shiffrin (3); Sonja Nef (3); Anja Paerson (3); Maria Riesch Hoefl (3); Janica Kostelic (3); Anna Fenninger (3); Hilde Gerg (2); Sandrine Aubert (2); Michaela Dorfmeister (2); Tina Maze (2); Carole Merle (2); Vreni Schneider (2); Katja Seizinger (2); Spela Pretnar (2); Anita Wachter (2); 5/a vittoria in carriera per Sofia Goggia (ITA), la 2/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 12; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; 22/o podio in carriera per Sofia Goggia (ITA), il 6/o in superg 69/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 14/a in superg per Viktoria Rebensburg è il 41/o podio della carriera, il 5/o in superg per Lindsey C. Kildow Vonn è il 137/o podio della carriera, il 46/o in superg l'Italia ha conquistato 181 punti in questa gara.La classifica completa: Italia 181; Svizzera 110; Austria 109; Germania 80; U.S.A. 60; Liechtenstein 40; Norvegia 18; le atlete più anziane e più giovane a punti: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.3 [#19] - 1984 ; Corinne Suter (SUI) pos.15 [#2] - 1994 ; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Sofia Goggia (2018); 2/o Nadia Fanchini (2009); 3/o Lucia Recchia (2005); Deborah Compagnoni (1993); 4/o Lucia Recchia (2004); 5/o Federica Brignone (2018); Viktoria Rebensburg (GER) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Val d Isere 2017; classifica di superg dopo Are (top5): 1) Tina ... (continua)
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03/03/2018
] - Fantaski Stats - Crans Montana 2018 - SG femminile
32/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 7/o di 8 superg della stagione 15/a gara femminile in Crans Montana dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Stuhec I. 2) Curtoni E. 3) Venier S. 2010: 1) Gisin D. 2) Kildow L.C. 3) Mancuso J. 1992: 1) Merle C. 2) Fjeldavlie M. 3) Haas Z. plurivincitrici in Crans Montana: Lindsey C. Kildow Vonn (2); Carole Merle (2); Mikaela Shiffrin (2); 9/a vittoria in carriera per Tina Weirather (LIE), la 7/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 12; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; 38/o podio in carriera per Tina Weirather (LIE), il 18/o in superg 10/a vittoria per Liechtenstein in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 7/a in superg per Anna Fenninger è il 46/o podio della carriera, il 22/o in superg per Wendy Holdener è il 22/o podio della carriera, il 1/o in superg la migliore azzurra è Federica Brignone, 4/a in 1.02.68, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 116 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 202; Svizzera 202; Italia 116; Liechtenstein 100; Germania 57; Norvegia 34; U.S.A. 8; Francia 5; le atlete più anziane e più giovane a punti: Johanna Schnarf (ITA) pos.10 [#9] - 1984; Kajsa Vickhoff Lie (NOR) pos.21 [#35] - 1998; Nadine Fest (AUT) pos.24 [#33] - 1998; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tina Weirather (LIE)[pos.1], Patrizia Dorsch (GER)[pos.14], Nadine Fest (AUT)[pos.24]; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Wendy Holdener (SUI)[pos.3], Christine Scheyer (AUT)[pos.6], Stephanie Brunner (AUT)[pos.8], Kira Weidle (GER)[pos.17], Michaela Wenig (GER)[pos.18], Meike Pfister (GER)[pos.19], Kajsa Vickhoff Lie (NOR)[pos.21] Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Elena Curtoni (2017); 4/o Federica Brignone (2018); 5/o Federica Brignone (2017); primi punti in carriera per: Nadine Fest ... (continua)
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21/02/2018
] - Giochi2018: Italia a caccia di medaglie in combi
Questa notte si assegnano anche le ultime medaglie del programma individuale dello sci alpino femminile: quelle della combinata alpina. Una gara che ha un sapore particolare, perchè potrebbe anche essere l'ultima edizione dove si assegnerà il titolo olimpico in questa specialità sia per le donne, ma anche per gli uomini, visto che la Fis, la federazione internazionale, è intenzionata nei prossimi anni a cancellare questa specialità dalla coppa del mondo e quindi anche da mondiali e olimpiadi, a favore dei paralleli.Torniamo però alla gara di questa notte che si svolge appena a 24 ore dalla conclusione della discesa libera olimpica che ha visto la nostra Sofia Goggia vincere il primo storico oro per l'Italia al femminile in questa specialità. Gara anticipata perchè da venerdì sulle piste olimpiche è attesa molta neve e forte vento.Si parte dunque con una manche di discesa libera e con una gara quanto mai aperta in fatto di pronostici, con molte delle protagoniste di oggi, ma anche con alcune delle grandi deluse della discesa olimpica, a caccia di riscatto. Per una medaglia in lizza le elvetiche Wendy Holdener e Michelle Gisin, la norvegese Ragnhild Mowinkel, fresca di due medaglie, la slovena Ana Bucik e le austriache, franate quest'oggi nelle retrovie guidate da Ramona Sibenhofer. Ci sarà anche Mikaela Shiffrin che ha rinunciato alla discesa per riposarsi dopo il flop in slalom che si confronterà con Lindsey Vonn a caccia del suo primo oro a questa olimpiade dopo aver fallito l'obiettivo discesa libera. In pista solo 32 le atlete iscritte.Rispetto a quattro anni fa non c'è nessuna atleta del podio a difendere le medaglie conquistate a Sochi 2014. Non ci sarà l'oro di Maria Riesch, l'argento di Nicole Hosp e il bronzo di Julia Mancuso. Strada dunque aperta per tutte le altre.L'Italia schiera Federica Brignone, alle prese però con una contusione al ginocchio sinistro frutto della caduta di oggi in discesa, che comunque vuole essere della partita, Johanna Schnarf, la ... (continua)
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19/01/2018
] - Sofia Goggia Regina delle Tofane!
Sofia Goggia ha vinto la prima discesa libera di Cortina, recupero di quella cancellata a St.Moritz, in 1:36.45, davanti alle americane Lindsey Vonn (+0.47) e Mikaela Shiffrin (+0.84).IL CORAGGIO DI SOFIA - Una prova esaltante della bergamasca, piena di grinta e coraggio nei passaggi chiave, rischiando e facendo tesoro di quanto visto in prova. Una gara non priva di errori, dove però ha saputo fare la differenza dopo il salto e nella zona dello Scarpadon, allungando un po' le linee ma mantenendo la velocità.Solo Lindsey Vonn ha saputo fare come e forse meglio di Sofia fino a tre quarti gara, poi però ha spigolato rimanendo sul tracciato ma perdendo velocità.Insomma dopo un avvio di stagione con il freno a mano Sofia è esplosa: seconda vittoria di fila, quarta in carriera, sesta azzurra più vincente di sempre (Karbon nel mirino a quota 6), seconda miglior discesista azzurra di sempre dietro a Kostner (12 sigilli).Era dal dicembre della stagione 2007/08 che l'Italia femminile non vinceva tre gare consecutive: allora furono Karbon (gigante di Lienz e Spindleruv mlyn) e Costazza (slalom di Lienz)Non solo: un successo che vuol dire secondo posto in classifica generale, e e pettorale rosso per la leadership nella classifica di discesa con 269 punti davanti ad una superlativa Mikaela Shiffrin (220).Sì, perchè l'americanina è ormai atleta capace di andare a podio in tutte le discipline, lo aveva già dimostrato a Lake Louise, e oggi lo conferma con il terzo podio nella specialità, terzo tempo dietro all'azzurra e alla sua 'capitana', e davanti a tantissime specialiste di razza.LE AZZURRE - Una gara cominciata con diverse atlete fuori pista tra cui Federica Brignone che ha sbagliato una linea e ha saltato una porta. Goggia a parte l'Italia ha raccolto meno di quello che si è visto in prova: Hanna Schnarf è ultima del gruppo delle top10 a +1.64, poi Verena Stuffer 14/a a +1.92, Nadia Fanchini 17/a +2.04 (con le sorelle Elena e Sabrina ad applaudirla al parterre), mentre Laura ... (continua)
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19/01/2018
] - Julia Mancuso saluta il Circo Rosa
Non ci sarà una quinta Olimpiade per Julia Mancuso: la campionessa USA ha scelto lo splendido scenario di Cortina per annunciare il ritiro dall'attività agonistica.Dopo aver chiuso in ultima posizione la prima prova sulle Tofane, Julia ha deciso che era arrivato il momento di chiudere la sua splendida carriera, per i problemi all'anca (di cui soffre fin da quando aveva 18 anni) che non le permettono più di allenarsi e sciare ad alti livelli.Classe 1984 di Squaw Valley, California, il suo esordio in Coppa del Mondo risale agli sgoccioli del vecchio millennio, e fin dalle prime stagioni dimostra le sue qualità di polivalente gareggiando in tutte le discipline.Con 398 pettorali in CdM è una delle atlete più longeve di sempre, protagonista del Circo Rosa per 18 stagioni, capace di lasciare il segno nel circuito e di esaltarsi in vista dei grandi eventi.Il primo dei 36 podi della carriera arriva proprio a Cortina nel 2006, 12 anni fa, con un secondo posto in superg, e nel dicembre dello stesso anno assapora la grande gioia della prima vittoria nella discesa della Val d'Isere. Cortina è nel suo cuore: nella località ampezzana sale sul podio 7 volte, in discesa, in superg e in gigante.L'ultimo podio in assoluto risale alla stagione 2014/2015, quando chiuse al terzo posto la discesa di Lake Louise, alle spalle delle compagne Vonn e Cook, per una tripletta da sogno tutta 'made in USA'.Julia è stata un'atleta di spicco del circuito non solo per i suoi successi ma anche per la simpatia, il sex-appeal, il suo essere estroversa (e a volte controversa), amante del freeskiing, del mare e del surf.Come dicevamo ai Grandi Eventi ha saputo esaltarsi conquistando risultati che - spesso - non ci si aspettava considerando i risultati ottenuti in Coppa: nella sua bacheca ci sono ben 9 medaglie tra Mondiali e Olimpiadi, conquistate nell'arco di 10 anni.Ai Mondiali, tra Bormio 2005, Are 2007, Garmisch 2011 e Schladming 2013, conquista due argenti e tre bronzi. Alle Olimpiadi conquista uno ... (continua)
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18/01/2018
] - Cortina: Vonn ancora leader in prova, Goggia 4/a
E' ancora Lindsey Vonn la più veloce nella seconda prova cronometrata sulla Olympia delle Tofane: la campionessa ha chiuso in1:36.87, dunque un secondo più veloce di ieri, mantenendo quasi al centesimo il distacco con la seconda al traguardo, ieri Sofia Goggia a +0.95, oggi Tina Weirather +0.96.Un po' più vicine le altre atlete, con Jacqueline Wiles 3/a a +1.25, e Sofia Goggia 4/a a +1.38.Al parterre la bergamasca è carica in vista della gara: "E' la mia pista preferita ed è la pista preferita della Vonn. Ho commesso qualche errore ma la gara è domani. Le sensazioni sono buone, mi sono piaciuta in certi tratti in altri ho sbagliato qualcosa, ma ho tutto chiara in testa. Sarò in caccia della Vonn!"Subito alle spalle di Sofia Goggia c'è Mikaela Shiffrin, che dopo aver saltato la tappa di Bad Kleinkirchheim torna al cancelletto ed è staccata di soli +1.76.Completano la top10 Kira Weidle 6/a, Lara Gut 7/a, Tamara Tippler 8/a, Hanna Schnarf 9/a e Anna Veith 10/a.Federica Brignone, con salto di porta, è 14/a a +2.05: "Oggi mi sono sentita meglio rispetto al primo giorno dove avevo commesso un po' troppi pasticci. Nella parte alta del tracciato faccio ancora un po' di fatica, e pure nelle parti pianeggianti dove si fanno solamente dritti ci sono ancora un po' di cose da sistemare nonostante stessi bassa di posizione. E poi ho saltato una porta, domani non succederà".Verena Stuffer 17/a a +2.29, Nicol Delago 25/a a +3.01, Nadia Fanchini 28/o a +3.17, Marta Bassino 33/a a +3.49, Anna Hofer 37/a a +4.09, Laura Pirovano 47/a a +5.67, Federica Sosio 48/a a +5.69.Non è partita Julia Mancuso, mentre Gisin e Grenier non hanno chiuso la prova.Domani, venerdì, è in programma la discesa (recupero di St.Moritz) con partenza alle 10.15. (continua)
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14/01/2018
] - Fantaski Stats - Bad Klein. 2018 - DH femminile
21/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 3/a di 8 discese della stagione 12/a gara femminile in Bad Kleinkirchheim dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Goergl E. 2) Mancuso J. 3) Suter F. 2006: 1) Kostelic J. 2) Bent N. 3) Dorfmeister M. 2006: 1) Paerson A. 2) Dorfmeister M. 3) Aufdenblatten F. 1997: 1) Zurbriggen H. 2) Gerg H. 3) Schuster S. 1991: 1) Gutensohn K. 2) Ginther S. 3) Bournissen C. plurivincitrici in Bad Kleinkirchheim: Janica Kostelic (2); Pernilla Wiberg (2); 3/a vittoria in carriera per Sofia Goggia (ITA), la 2/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 39; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 17/o podio in carriera per Sofia Goggia (ITA), il 6/o in discesa 66/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 18/a in discesa per Federica Brignone è il 22/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Nadia Fanchini è il 13/o podio della carriera, il 8/o in discesa l'Italia ha conquistato 273 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 273; Svizzera 135; Austria 119; Francia 83; U.S.A. 50; Liechtenstein 45; Repubblica Ceca 14; Norvegia 3; Germania 1; le atlete più anziane e più giovane a punti: Stacey Cook (USA) pos.22 [#16] - 1984 ; Johanna Schnarf (ITA) pos.24 [#11] - 1984 ; Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.27 [#15] - 1984 ; Marta Bassino (ITA) pos.10 [#45] - 1996 ; Breezy Johnson (USA) pos.26 [#10] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Sofia Goggia (ITA)[pos.1], Tiffany Gauthier (FRA)[pos.4],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Federica Brignone (ITA)[pos.2], Jasmine Flury (SUI)[pos.6], Marta Bassino (ITA)[pos.10], Romane Miradoli (FRA)[pos.15], Laura Gauche (FRA)[pos.20], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Sofia Goggia (2018); 2/o Federica Brignone (2018); 3/o Nadia ... (continua)
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03/01/2018
] - Fantaski News: ripercorriamo il 2017! -1
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse del 2017? Ecco quelle che dal capodanno scorso ad oggi, coi vostri click, avete giudicato più interessanti.L'anno si apre con un omaggio di Carlo Gobbo a Manuela Moelgg per il podio di Semmering: profetico, visti i 3 podi conquistati in questa prima parte di stagione. A Zagabria si festeggiano i 50 anni della FIS e il trionfo di Manni Moelgg dopo 8 anni. Tina Maze saluta il Circo Rosa a Maribor, e Goggia le dedica il secondo posto. Svindal deve operarsi nuovamente, mentre a Wengen Hintermann vince una pazza combinata e Kostelic saluta il Circo Bianco. Ad Altenmarkt Nadia Fanchini cade e si frattura l'omero. Nel superg di Kitz Inner è magnifico 2/o, mentre Paris è il Re della Streif.Storico Ryding nello slalom di Kitz: riporta sul podio la Gran Bretagna dopo 36 anni.Vonn torna a vincere: sigillo n.77. A Garmisch pazzesco infortunio per Valentin Giraud-Moine.A Cortina l'Olympia si inchina a Gut davanti a Goggia; Goergl annuncia il ritiro.Febbraio si apre con l'oro in gigante ad Almaty per Giulio Bosca. Si aprono i Mondiali: Guay vince l'oro in superg, Puchner si infortuna, Christina Geiger posa per Playboy. Gut si infortuna durante la combinata, Feuz vince l'oro in discesa. Goggia vince uno splendido bronzo in gigante!Sulla Corviglia cade una FlyCam, Hirscher vince l'oro in gigante e in slalom. I Mondiali si chiudono con il bilancio - non positivo - di Flavio Roda.Anna Veith viene operata di nuova. Brignone vince la combinata di Crans-Montana, Fill il superg (primo in carriera) a Kvitfjell.A Jeongseon Sofia Goggia conquista la prima splendida vittoria in carriera (in discesa), concedendo il bis il giorno dopo in superg, e nelle stesse ore Hirscher vince la sesta coppa del Mondo ed entra nella storia. A Kranjska Gora Gross è 2/o in slalom. Streitberger e Noesig chiudono la carriera. Telenor e Norvegia chiudono un accordo da 11 milioni. A Squaw Valley Shiffrin vince slalom, coppa di specialità e la sua prima ... (continua)
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29/12/2017
] - Fantaski Stats - Lienz 2017 - gigante femminile
14/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 4/o di 9 giganti della stagione 22/a gara femminile in Lienz dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Gut L. 2) Weirather T. 3) Rebensburg V. 2013: 1) Fenninger A. 2) Lindell-Vikarby J. 3) Shiffrin M. 2011: 1) Fenninger A. 2) Brignone F. 3) Worley T. 2009: 1) Hoelzl K. 2) Moelgg M. 3) Barioz T. 2007: 1) Karbon D. 2) Mancuso J. 3) Gius N. plurivincitrici in Lienz: Marlies Schild (4); Anja Paerson (3); Anna Fenninger (2); Ylva Nowen (2); 6/a vittoria in carriera per Federica Brignone (ITA), la 4/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Tina Maze (SLO) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; Viktoria Rebensburg (GER) - 13; Anita Wachter (AUT) - 12; 20/o podio in carriera per Federica Brignone (ITA), il 16/o in gigante 64/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 30/a in gigante per Viktoria Rebensburg è il 37/o podio della carriera, il 28/o in gigante per Mikaela Shiffrin è il 53/o podio della carriera, il 12/o in gigante l'Italia ha conquistato 141 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 141; Austria 101; Slovenia 96; Germania 80; Francia 61; U.S.A. 60; Norvegia 52; Svizzera 47; Slovacchia 36; Svezia 36; Gran Bretagna 7; Estelle Alphand (SWE) è partita con il pettorale 47 chiudendo in 15/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Manuela Moelgg (ITA) pos.13 [#6] - 1983 ; Meta Hrovat (SLO) pos.8 [#31] - 1998 ; Melanie Meillard (SUI) pos.26 [#9] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Federica Brignone (ITA)[pos.1], Meta Hrovat (SLO)[pos.8], Vanessa Kasper (SUI)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Petra Vlhova (SVK)[pos.7], Elisabeth Kappaurer (AUT)[pos.12], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Denise Karbon (2007); Federica Brignone (2017); 2/o Federica Brignone (2011); Manuela Moelgg (2009); Karen Putzer (2001); 3/o Nicole ... (continua)
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09/12/2017
] - Fantaski Stats - St.Moritz 2017 - SG1 femminile
8/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 2/o di 8 superg della stagione 40/a gara femminile in St.Moritz dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Weirather T. 2) Gut L. 3) Huetter C. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Fenninger A. 3) Hosp N. 2013: 1) Weirather T. 2) Kling K. 3) Fenninger A. 2012: 1) Kildow L.C. 2) Maze T. 3) Mancuso J. 2010: 1) Kildow L.C. 2) Fischbacher A. 2) Marchand-Arvier M. plurivincitrici in St.Moritz: Lindsey C. Kildow Vonn (5); Tina Maze (4); Anja Paerson (4); Michaela Dorfmeister (3); Renate Goetschl (3); Lara Gut (2); Karen Putzer (2); Maria Riesch Hoefl (2); Tina Weirather (2); Tessa Worley (2); 1/a vittoria in carriera per Jasmine Flury (SUI), la 1/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 27; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 11; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; 1/o podio in carriera per Jasmine Flury (SUI), il 1/o in superg 95/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 24/a in superg per Michelle Gisin è il 3/o podio della carriera, il 1/o in superg per Tina Weirather è il 34/o podio della carriera, il 16/o in superg la migliore azzurra è Federica Brignone, 4/a in 1.02.93, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 113 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 258; Austria 127; Italia 113; Francia 74; Liechtenstein 60; Germania 40; Norvegia 26; U.S.A. 21; le atlete più anziane e più giovane a punti: Johanna Schnarf (ITA) pos.7 [#20] - 1984 ; Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.24 [#4] - 1984 ; Marta Bassino (ITA) pos.25 [#45] - 1996 ; Breezy Johnson (USA) pos.29 [#24] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Jasmine Flury (SUI)[pos.1], Michelle Gisin (SUI)[pos.2],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Rahel Kopp (SUI)[pos.12], Wendy Holdener (SUI)[pos.19], Stephanie Brunner (AUT)[pos.23], Tutti i risultati azzurri nella top5 in ... (continua)
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08/12/2017
] - Julia Mancuso torna, Laurenne Ross posticipa
Julia Mancuso torna al cancelletto! La veterana a stelle e strisce, classe 1984, comincerà ufficialmente questa mattina l'ultima stagione della sua carriera, dopo aver saltato le ultime due a causa di un complicato infortunio all'anca destra.Sposata con Dylan Fish dallo scorso inverno, Julia ha provato il rientro nel gennaio scorso iscrivendosi alle prove della libera di Altenmarkt, saltando poi la gara, come a Cortina. Ai Mondiali e a Jeongseon ha solo fatto le prove.Il suo obiettivo è partecipare alla quinta olimpiade, lei che vanta già 4 medaglie a cinque cerchi e 5 Mondiali: sarebbe un record, perchè nessuna donna nello sport USA ha partecipato a 5 edizioni consecutive dei Giochi.La sua ultima gara 'vera' risale al 7 marzo 2015, discesa di Garmisch, i suoi ultimi punti a qualche giorno prima, superg di Bansko chiuso al 16/o posto.Rimane ancora ferma ai box Laurenne Ross: la velocista USA si era infortunata a fine marzo, durante i Nazionali USA, con stiramento del crociato e del collaterale, lesione al menisco laterale, e frattura del piatto tibiale.In un primo momento aveva deciso di partecipare alla tappa di Lake Louise, la prima veloce della stagione, ma poi ha deciso di non gareggiare, perchè non si sentiva ancora pronta.Ieri Laurenne, che risulta iscritta alla gara, aveva inviato un tweet proprio sottolineando il suo percorso di 8 mesi dall'infortunio al ritorno in pista, ringraziando tutti quelli che l'hanno aiutata.Questa mattina però la federsci USA ha annunciato che - dato il dolore al ginocchio e l'inversione slalom/superg - la velocista non parteciperà alla combinata. I'm racing tomorrow, I'm excited. ❤️❤️ 8 months after tearing my ACL/LCL/medial meniscus/lateral meniscus/popliteal fibular ligament, dislocating my tib-fib joint and breaking my tibial plateau, I am stepping back in the start gate tomorrow in St. Moritz. Thank-you for all the love and support on my crazy journey ... (continua)
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03/12/2017
] - Fantaski Stats - Lake Louise 2017 - SG femminile
7/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 8 superg della stagione 68/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Gut L. 2) Weirather T. 3) Goggia S. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Tippler T. 3) Huetter C. 2014: 1) Gut L. 2) Kildow L.C. 3) Maze T. 2013: 1) Gut L. 2) Weirather T. 3) Fenninger A. 2012: 1) Kildow L.C. 2) Mancuso J. 3) Fenninger A. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Lara Gut (3); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Picabo Street (2); Ilka Stuhec (2); Petra Haltmayr (2); Alexandra Meissnitzer (2); 8/a vittoria in carriera per Tina Weirather (LIE), la 6/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 27; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 11; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; 33/o podio in carriera per Tina Weirather (LIE), il 15/o in superg 9/a vittoria per Liechtenstein in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 6/a in superg per Lara Gut è il 43/o podio della carriera, il 16/o in superg per Nicole Schmidhofer è il 3/o podio della carriera, il 2/o in superg la migliore azzurra è Johanna Schnarf, 6/a in 1.19.40, pettorale #6 l'Italia ha conquistato 93 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 187; Austria 160; Liechtenstein 100; Italia 93; Francia 76; U.S.A. 53; Germania 28; Norvegia 16; Canada 5; Slovenia 2; le atlete più anziane e più giovane a punti: Johanna Schnarf (ITA) pos.6 [#6] - 1984 ; Nicol Delago (ITA) pos.22 [#50] - 1996 ; Breezy Johnson (USA) pos.25 [#22] - 1996 ; Valerie Grenier (CAN) pos.26 [#29] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tina Weirather (LIE)[pos.1], Laura Gauche (FRA)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Tessa Worley (FRA)[pos.4], Michelle Gisin (SUI)[pos.14], Nicol Delago (ITA)[pos.22], ... (continua)
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01/12/2017
] - Fantaski Stats - Lake Louise 2017 - DH femminile
5/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 1/a di 8 discese della stagione 66/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Stuhec I. 2) Gut L. 3) Miklos E. 2016: 1) Stuhec I. 2) Goggia S. 3) Kling K. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Suter F. 3) Huetter C. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Huetter C. 3) Siebenhofer R. 2014: 1) Kildow L.C. 2) Cook S. 3) Mancuso J. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Lara Gut (3); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Picabo Street (2); Ilka Stuhec (2); Petra Haltmayr (2); Alexandra Meissnitzer (2); 2/a vittoria in carriera per Cornelia Huetter (AUT), la 1/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 39; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 11/o podio in carriera per Cornelia Huetter (AUT), il 7/o in discesa 217/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 46/a in discesa per Tina Weirather è il 32/o podio della carriera, il 12/o in discesa per Mikaela Shiffrin è il 48/o podio della carriera, il 1/o in discesa la migliore azzurra è Elena Fanchini, 4/a in 1.49.17, pettorale #6 l'Italia ha conquistato 126 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 179; U.S.A. 162; Italia 126; Svizzera 97; Liechtenstein 80; Germania 48; Repubblica Ceca 20; Norvegia 5; Francia 3; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Cornelia Huetter (AUT)[pos.1], Breezy Johnson (USA)[pos.10], Ester Ledecka (CZE)[pos.13],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.3], Kira Weidle (GER)[pos.23], Laura Gauche (FRA)[pos.28], Tutti i risultati azzurri nella top3 in questa gara: 1/o Isolde Kostner (2001); Isolde Kostner (2001); Elena Fanchini (2005); Isolde Kostner (2000); Isolde Kostner (1999); 2/o Isolde ... (continua)
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05/10/2017
] - Marie-Michele Gagnon punta alla combinata
Il 2014 è stata in assoluto la miglior stagione in carriera per Marie-Michele Gagnon - 13/a in generale con 521 punti, ma anche nella scorsa si è ben difesa, 14/a con 452 punti: 15/a nella standing finale di slalom e gigante, 30/a in superg e 7/a in combinata.Intervistata da "Radio Canada", la 28enne compagna di Travis Ganong ha dichiarato di volersi concentrare un po' di più sulla velocità proprio in vista della combinata, una disciplina dove è sempre stata costante ad alto livello, e dove può far valere le sue doti di slalomista."Quando sei giovane è importante migliorare gli aspetti tecnici dello sci prima di andare verso la velocità - spiega Michelle - Non rimpiango le scelte fatte. Lo slalom è sempre stata la mia 'prima' disciplina, ma nelle ultime stagioni ho avuto qualche difficoltà, con meno risultati e meno costanza."Michelle rivela di aver avuto "stanchezza mentale" nelle ultime stagioni, perchè puntando molto sullo slalom la mancanza di risultati in questo risultava pesante da gestire.Quindi nei mesi scorsi la canadese ha passato un po' più di tempo allenandosi in superg, discesa e gigante. E questa 'svolta' verso la velocità le ha dato entusiasmo e nuove energie, tanto che quest'estate ha partecipato in Cile al suo primo stage di velocità da 10 anni a questa parte, potendosi confrontare con campionesse della disciplina come Lindsey Vonn e Ilka Stuhec.Ma Michelle non vuole dichiarare obbiettivi per la stagione olimpica, ne in Coppa ne ai Giochi: parleranno i risultati, ma è indubbio che tra i suoi sogni c'è una medaglia olimpica, magari una di quelle conquistate da Maria Riesch, Nicole Hosp o Julia Mancuso (il podio della combinata a Sochi 2014). (continua)
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06/06/2017
] - Lizi Goergl sta per ritirarsi?
Per il prossimo 12 giugno la veterana austriaca Elisabeth Goergl ha indetto una conferenza stampa a Vienna, dove probabilmente sarà annunciata la fine della carriera agonistica.La stiriana, da 17 anni membro della squadra nazionale austriaca, già nel corso della stagione aveva ventilato l'ipotesi del ritiro, in particolare prima dei Mondiali di St.Moritz, cui aveva dovuto rinunciare per mancanza di risultati, senza dimenticare le pesanti parole del presidente Schroecksnadel nei giorni dello slalom di Flachau.Eppure grazie alla tenacia (e alla classe!) la campionessa è stata in grado di conquistare uno splendido 7/o posto in superg a Crans-Montana subito dopo l'evento elvetico, qualificandosi quindi per il superg finale di Aspen, chiuso al 5/o posto.E' stato - forse - l'ultimo di 378 pettorali indossati in Coppa del Mondo, un numero assolutamente rilevante nel Circo Rosa, battuta in questa speciale classifica solo da Lindsey Vonn, Tina Maze e Julia Mancuso.Una carriera che si snoda per 17 anni dall'esordio in CdM del marzo 2000 a Bormio, passando per 7 edizioni di Mondiali e 3 Olimpiadi, dove ha saputo conquistare 7 vittorie e ulteriori 35 podi, due ori e un bronzo Mondiali e due bronzi Olimpici. Nata slalomgigantista, Lizi si è spostata pian piano verso la velocità, ed ha chiuso due volte al quarto posto della generale, nel 2008 e e nel 2011, suo anno di grazia dove è stata protagonista con due ori a Garmisch 2011.Come detto i risultati della stagione, in particolare della prima parte, lasciavano pensare ad un ritiro certo a marzo, eppure quell'annuncio non è mai arrivato, ed anzi Lizi è stata formalmente inserita nelle squadre nazionali per la stagione olimpica 2017/2018. (continua)
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30/05/2017
] - L'ultima stagione di Julia Mancuso
Classe 1984 (veterana della squadra USA con Stacey Cook e Lindsey Vonn), californiana di Squaw Valley, specialista delle Medaglie ai grandi eventi (4 Olimpiche, 5 Mondiali), Julia Mancuso ha saltato le ultime due stagioni di Coppa del Mondo a causa di un complicato infortunio all'anca destra.Nello scorso inverno, oltre a sposare il compagno Dylan Fish, Julia si è riavvicinata al Circo Rosa a gennaio, iscrivendosi alle prove cronometrate di Altenmarkt, salvo poi non partecipare alla gara, proprio come a Cortina.Nonostante il lungo stop Julia è stata convocata per i Mondiali di St.Moritz, dove ha preso il via alle prove ma - ancora una volta - non alla gara, così come a Jeongseon (test preolimpico).Nei giorni scorsi la NBC Sports ha intervistato Julia, per fare il punto della situazione in vista dell'anno olimpico, dopo la conferma dell'inserimento nelle squadre nazionali.Per la displasia dell'anca, presente della nascita, la campionessa americana era stata operata una prima volta al termine della stagione 2006 (oro in gigante a Torino) e poi, come detto, rioperata nel 2015 una volta che il dolore era diventato davvero insopportabile. Un'operazione complicata, che avrebbe probabilmente restituito il 90% della funzionalità.Chi l'ha incrociata nei parterre di Coppa in questi mesi ha notato che Julia fatica persino a camminare: "per me è difficile camminare normalmente - conferma Julia - molti mi han chiesto perchè scio, se non riesco neanche a camminare. La verità è che sciare è molto più facile. Sciare è divertimento perchè è semplice, e il mio corpo ama sciare e ha bisogno di sciare...migliora la qualità della mia vita!"Partecipare alla quinta (e certamente ultima) Olimpiade non sarà facile: nelle discipline veloci sarà necessario qualificarsi, e il team USA della velocità può vantare - oltre a Lindsey Vonn - atlete come Laurenne Ross, Jackie Wiles, Stacey Cook e Breezy Johnson.Oltre a superg e discesa, Julia potrà tentare di guadagnarsi un posto in combinata (forse ... (continua)
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25/05/2017
] - Il Team USA per la stagione 2018. Miller NON c'è!
La federsci USA ha da poco pubblicato i nomi dei 39 atleti nominati (esattamente come lo scorso anno, escluso il Development Team) per l'US Alpine Ski Team per la stagione 2017/2018, squadre A, B e C.Queste squadre sono da considerarsi "non definitive", ma valevoli per i mesi di preparazione estiva, perché tradizionalmente la squadra ufficiale viene presentata a inizio novembre, dopo l'opening di Soelden.La prima novità, storica e clamorosa ma non certo inattesa, è l'assenza di Bode Miller, sempre inserito nelle squadre nazionali nel nuovo millennio, anche lo scorsa estate e quella precedente: preludio del ritiro definitivo del campionissimo?Anche quest'anno lo US Ski Team ha pubblicato anche i precisi criteri di eleggibilità per un atleta, differenziati tra uomini, donne, squadra A, B, C e anno di nascita; ad esempio per un atleta è necessario essere nella top25 della WCSL per essere inserito in squadra A.Vediamo nel dettaglio i principali cambi e la composizione ufficiale.Tra gli uomini la seconda novità più rilevante è l'assenza di Tim Jitloff, da oltre 10 anni in squadra nazionale: nella scorsa stagione è entrato tre volte nei top30 (dopo essere passato a Croc Ski), ma non ha soddisfatto i criteri di qualifica.Spariscono anche Michael Ankeny (convocato a St.Moritz) e Wiley Maple (entrambi squadra B). Promossi Bennet e Ford dalla B alla A, Ginnis e Weisel dalla C alla B.Infine si registrano numerosi ingressi nella C, tra cui River Radamus, classe 1998, vincitore dell'argento in combinata ai Mondiali Jr di Are.Nella squadra femminile Johnson e Wiles passano dalla B alla A, che perde Leanne Smith (confermato ritiro). Mangan e Merryweather (oro in discesa ai Mondiali Jr di Are) sono promosse dalla C alla B.Escono dalle squadra nazionale Lila Lapanja e Anna Marno, mentre nella C entrano Hensien ed O'Brien (dopo un anno fuori squadra).Ecco la composizione completa delle squadra A, B e C:Squadra A donne: Stacey Cook, Breezy Johnson, Julia Mancuso, Alice McKennis, ... (continua)
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19/04/2017
] - Squaw Valley: tanta neve da tenere aperto
Il 10 e 11 marzo scorso Squaw Valley, famoso resort californiano, è tornata ad ospitare il Grande Sci dopo circa 50 anni, visto che l'ultima tappa del Circo da quelle parti era stata nel 1969.Già sede dei Giochi Olimpici del 1960, Squaw Valley, situata tra Tahoe City e Truckee, a breve distanza dalla sponda nord-occidentale del Lago Tahoe, è considerato uno dei comprensori più importanti degli USA nonchè luogo d'adozione di diversi nazionali a stelle e strisce come Julia Mancuso, Marco Sullivan, Travis Ganong e altri.Quaranta giorni fa, sulla Red Dog, Mikaela Shiffrin è stata autrice di una splendida doppietta, in gigante davanti alla nostra Federica Brignone (+0.07), in slalom sulla ceca Sarka Strachova (+1.03)Di sicuro Squaw Valley non ha avuto alcun problema per organizzare le gare o per la presenza di neve, anzi: è di questi giorni una notizia che potrebbe far felici gli appassionati di quella zona della California, perchè Andy Wirth - responsabile della stazione - ha dichiarato che nel corso dell'inverno è scesa talmente tanta neve da potersi permettere di mantenere aperta la stazione per tutta l'estate, e operare ininterrottamente per una magica stagione 2016/2017/2018.Al momento la chiusura è programma per il 4 di luglio, una decisione presa un paio di mesi fa per celebrare l'inverno più nevoso degli ultimi 22 anni in quella zona, con 700 pollici di nevi (circa 17,8 m) contro i 450 (11,4 m) di media. 5" overnight looked like this on Granite Chief this morning, and now it's bluebird! Photo: @SnowBrains #springskiingcapital pic.twitter.com/OFb41coSSI— Squaw Alpine (@squawalpine) 18 aprile 2017 (continua)
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19/03/2017
] - Fantaski Stats - Aspen - gigante femminile
37/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 9/o di 9 giganti della stagione 33/a gara femminile in Aspen dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Gut L. 2) Brem E. 3) Brignone F. 2014: 1) Brem E. 2) Zettel K. 3) Brignone F. 2012: 1) Maze T. 2) Zettel K. 3) Rebensburg V. 2011: 1) Rebensburg V. 2) Goergl E. 3) Mancuso J. 2010: 1) Worley T. 2) Rebensburg V. 3) Hoelzl K. plurivincitrici in Aspen: Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Anja Paerson (2); Tanja Poutiainen (2); Marlies Schild (2); Mikaela Shiffrin (2); Tessa Worley (2); Sarka Zahrobska Strachova (2); Kathrin Zettel (2); 5/a vittoria in carriera per Federica Brignone (ITA), la 3/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Tina Maze (SLO) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; Anita Wachter (AUT) - 12; Anna Fenninger (AUT) - 11; 19/o podio in carriera per Federica Brignone (ITA), il 15/o in gigante 63/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 29/a in gigante per Sofia Goggia è il 13/o podio della carriera, il 4/o in gigante per Marta Bassino è il 3/o podio della carriera, il 3/o in gigante l'Italia ha conquistato 240 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 240; Francia 74; Germania 50; Svizzera 50; U.S.A. 40; Slovacchia 36; Svezia 26; Liechtenstein 26; Canada 22; Norvegia 20; Slovenia 16; Melanie Meillard (SUI) è partita con il pettorale 24 chiudendo in 8/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Ana Drev (SLO) pos.15 [#9] - 1985 ; Melanie Meillard (SUI) pos.8 [#24] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Federica Brignone (ITA)[pos.1], Marta Bassino (ITA)[pos.3], Coralie Frasse Sombet (FRA)[pos.9],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Sofia Goggia (ITA)[pos.2], Petra Vlhova (SVK)[pos.7], Melanie Meillard (SUI)[pos.8], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Federica Brignone (2017); 2/o Sofia Goggia (2017); 3/o Marta ... (continua)
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03/03/2017
] - Jeongseon: a Lindsey Vonn anche la 2a prova
Lindsey Vonn ha fatto segnare anche nella seconda prova il miglior tempo sulla pista "Downhill" di Jeongseon, in vista della penultima discesa stagionale. Nelle prime tre posizioni ritroviamo le stesse atlete del primo training: Vonn, Stuhec (staccata di 10 centesimi) e Goggia (staccata di 93 centesimi). Sia Stuhec che Goggia, come molte altre atlete, hanno saltato una porta.Distacchi che si alzano subito con il 4/o posto di Stacey Cook (+1.53), seguita da una sempre più velocista Michelle Gisin (+1.60) con il pettorale #24.Completano la top10 Breezy Johnson 6/a a +1.67, Christine Scheyer 7/a +1.75, Jacqueline Wiles 8/a a +1.84, Tina Weirather 9/a a +2.01 e Laurenne Ross 10/a a +2.14.Appena fuori dalle top10 c'è Hanna Schnarf a +2.19, Verena Stuffer 15/a, Elena Curtoni 27/a a +3.41, Francesca Marsaglia 28/a a +3.50, Federica Brignone 33/a a +3.80, Marta Bassino 40/a a +4.69. Anna Hofer non ha chiuso la prova.I risultati delle due prove non autorizzano a pensare ad un risultato eclatante per le azzurre, Goggia a parte, almeno in libera; Elena Fanchini non è partita nè ieri nè oggi per via di una fastidio al ginocchio e dunque non sarà in gara domani, da valutare la presenza in superg.Tempo più alto di tutte per Julia Mancuso, con oltre 7 secondi di distacco dalla capitana Vonn.Non era neanche iscritta alla prova Mikaela Shiffrin, che quindi non ha sfruttato le due prove per assaggiare il pendio in vista del superg di domenica.Stanotte alle 3 è in programma la discesa seguita domenica dal superg. (continua)
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25/02/2017
] - Fantaski Stats - Crans Montana - superg femminile
28/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 5/o di 7 superg della stagione 13/a gara femminile in Crans Montana dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2010: 1) Gisin D. 2) Kildow L.C. 3) Mancuso J. 1992: 1) Merle C. 2) Fjeldavlie M. 3) Haas Z. plurivincitrici in Crans Montana: Lindsey C. Kildow Vonn (2); Carole Merle (2); 6/a vittoria in carriera per Ilka Stuhec (SLO), la 2/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 27; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 11; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; 8/o podio in carriera per Ilka Stuhec (SLO), il 2/o in superg 46/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 6/a in superg per Elena Curtoni è il 3/o podio della carriera, il 2/o in superg per Stephanie Venier è il 2/o podio della carriera, il 2/o in superg l'Italia ha conquistato 155 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 157; Italia 155; Slovenia 100; Francia 69; Liechtenstein 50; Norvegia 45; Svezia 40; Canada 39; Svizzera 36; U.S.A. 20; Germania 8; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.7 [#16] - 1981 ; Valerie Grenier (CAN) pos.21 [#44] - 1996 ; Marta Bassino (ITA) pos.27 [#55] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ilka Stuhec (SLO)[pos.1], Elena Curtoni (ITA)[pos.2], Tiffany Gauthier (FRA)[pos.10],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Maria Therese Tviberg (NOR)[pos.15], Jasmina Suter (SUI)[pos.22], Laura Gauche (FRA)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Elena Curtoni (2017); 5/o Federica Brignone (2017); Lena Duerr (GER) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Cortina d Ampezzo 2013; classifica di superg dopo Crans Montana (top5): 1) Tina Weirather (306) 2) Lara Gut (300) 3) Ilka Stuhec (290) 4) Stephanie Venier (225) 5) Elena Curtoni (219) classifica generale dopo Crans Montana (top5): 1) ... (continua)
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09/02/2017
] - St.Moritz: seconda prova a Stuhec.Goggia 7/a
Come ieri anche oggi è la slovena Ilka Stuhec la più veloce sulla Engiadina di St.Moritz, nella seconda prova cronometrata in vista della libera mondiale di sabato.La prova è stata più volte rinviata a causa della nebbia fino alle 11.30, quando è arrivato il previsto miglioramento della visibilità.Come spiega Alberto Ghezze alla FISI, sono state apportate minime modifiche, come tagliare il salto in corrispondenza della partenza del superg per abbassare la parabola di ingresso e angolate maggiormente le tre porte precedenti per rallentare la velocità.La Stuhec ha chiuso in 1:33.37 (contro i 1:34.53, oltre un secondo più veloce), davanti a Fabienne Suter (+0.53, secondo crono anche ieri) e Christine Scheyer, 3/a a +0.80.Quarto tempo per Lindsey Vonn a +0.82, mentre con Ramona Siebenhofer e Jasmine Flury, appaiate al 5/o posto, i distacchi superano il secondo.Chiudono la top10 Lara Gut 8/a a +1.23, Stephanie Venier 9/a a +1.36 e Michelle Gisin 10/a a +1.37, sempre più a suo agio nella velocità e dunque tra le protagoniste attese per la combinata.Sofia Goggia è stata l'azzurra più veloce, 7/a a +1.15; ecco le parole della bergamasca: "oggi il fondo è compatto, una neve che si addice di più alle mie caratteristiche. E pian piano diventerà più liscia e più dura. La delusione per il superg? Smaltita, ma è stato un processo molto lungo...Domani c'è la combinata, darò tutto per fare al meglio quella, e chiaramente la prova di discesa sarà qualcosa in più per la gara di domenica. Se domani mi alzo col piede giusto potrei ripetere Val d'Isere ma non mi aspetto molto perchè lo slalom è un po' una roulette russa. Come scio in slalom? Ieri in allenamento eravamo su una pista molle, non ho sciato male, ma non conta molto."Più attardate le altre azzurre: Elena Fanchini 18/a a +2.11, Elena Curtoni e Federica Brignone 30/a e a +2.71, Verena Stuffer 44/a a +3.55, Marta Bassino 46/a a +3.85.Hanna Schnarf ha chiuso con oltre 4 secondi di ritardo, ma l'altoatesina ha forzato decisamente ... (continua)
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08/02/2017
] - St.Moritz: prima prova a Ilka Stuhec.Goggia 14/a
Prime prove cronometrate femminili ufficiali sulla Engiadina di St.Moritz, dopo l'annullamento di quelle di lunedì e il superg di ieri.Smaltita la prima giornata di medaglie, con annesse gioie e delusioni, le velociste tornano in pista per prepararsi alla gara di domenica: 60 atlete al via, cielo coperto e -4 gradi al parterre, visibilità dunque non ottimale.Ilka Stuhec è determinata a lasciare il segno in questa stagione e non solo in Coppa del Mondo: suo il miglior tempo della prova, in 1:34.53, nettamente più veloce del terzetto di padrone di casa Fabienne Suter (+0.43), Lara Gut (+0.81) e Jasmine Flury (+1.06).La prova è stata a lungo interrotta per la caduta di Mirjam Puchner, pettorale n.16, dopo meno di 40": l'austriaca è finita nelle reti ed è stata soccorsa, poi trasportata a valle in elicottero, siamo in attesa di conoscerne le condizioni, le primissime informazioni parlano purtroppo di frattura al perone.Prudenti le azzurre, che hanno sfruttato l'occasione per prendere le misure con la pista, la più veloce è Sofia Goggia 14/a a +2.46: "oggi son scesa guardando un po' la pista , e sopratutto i dossi - dichiara la bergamasca - Son scesa con cautela, a volte non si vedeva benissimo per terra, oggi farò una bella analisi video e domani limeremo dove c'è da limare, sono stata guardinga."Solo un centesimo più lenta Elena Curtoni 15/a a +2.47, Verena Stuffer 25/a +3.05, Federica Brignone 27/a a +3.13, Elena Fanchini 28/a a +3.16, Marta Bassino 43/a a +5.45.Hanna Schnarf, a pochi giorni dall'infortunio alla spalla, ha fatto segnare uno dei tempi più alti con oltre 9 secondi di ritardo, ed è la stessa altoatesina che spiega la sua prova al parterre, nelle parole raccolte dall'Ufficio Stampa FISI: "Oggi volevo rimettere i piedi sulla neve, vedere come reagisce il braccio...non mi sono spinta fuori dal cancelletto anche perchè non ci riesco. Ho tenuto la posizione alta, ho frenato prima dei salti, poi da metà in giù ho frenato ancora, perchè non riuscivo a tenere ... (continua)
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01/02/2017
] - Shiffrin-Vonn guidano i 23 USA per St.Moritz
Con il loro bottino di vittorie e medaglie mondiali e olimpiche saranno Mikaela Shiffrin e Lindsey Vonn le capitane della spedizione USA a St.Moritz, nonchè tra le favorite per le medaglie, rispettivamente tecniche e veloci.Lo US Ski Team ha diramato le convocazioni ufficiali: 23 atleti divisi tra 14 uomini e 9 donne, tra cui spicca il nome di Julia Mancuso, un po' a sorpresa non avendo mai partecipato a gare ufficiali in Coppa del Mondo in stagione, fatto salvo per le prove cronometrate a Garmisch e Cortina nelle ultime settimane.Da notare che Julia Mancuso e Resi Stiegler parteciperanno al loro ottavo mondiale consecutivo!Gli uomini sono invece orfani di Ted Ligety e Steven Nyman, entrambi KO per infortunio, e si affidano a Travis Ganong, che proprio settimana scorsa è tornato alla vittoria in discesa ibera.Ci sarà anche Bode Miller, ma in veste di commentatore: sarà la voce tecnica della NBC.A St.Moritz 2003 la squadra americana raccolse un grande bottino di 6 medaglie grazie proprio a Miller (oro in gigante, oro in combinata e argento in superg) e a Kirsten Clark, Jonna Mendes ed Erik Schlopy.Uomini: Michael Ankeny, Bryce Bennett, Tommy Biesemeyer, David Chodounksy, Ryan Cochran-Siegle, Mark Engel, Tommy Ford, Travis Ganong, AJ Ginnis, Jared Goldberg, Tim Jitloff, Robby Kelley, Brennan Rubie, Andrew WeibrechtDonne: Stacey Cook, Breezy Johnson, Julia Mancuso, Megan McJames, Laurenne Ross, Mikaela Shiffrin, Resi Stiegler, Lindsey Vonn, Jackie Wiles (continua)
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28/01/2017
] - Cortina: Lara Gut Regina sull'Olympia, 2/a Goggia
L'elvetica Lara Gut è la nuova regina di Cortina d'Ampezzo. La ticinese brucia per soli 5 centesimi la gioia del primo successo in carriera alla nostra Sofia Goggia. Alla vigilia del Mondiale di St. Moritz Sofia Goggia trova dunque ancora un podio nella velocità pura sulle nevi di casa, sulla pista che nel 2021 ospiterà il Mondiale. Una gara tutta all'attacco per la Goggia, prendendosi tutti quei rischi a cui siamo abituati e che quest'anno le sono costate anche alcune uscite. Per la bergamasca si tratta dell'ottavo podio stagionale (4 terzi posti e 4 secondi posti). Una Lara Gut rimasta dietro all'azzurra per tre quarti di gara e solo nell'ultima parte la ticinese è riuscita ad effettuare il sorpasso. Per la Gut si tratta della 23 vittoria in carriera, la prima in discesa quest'anno, la quarta stagionale (3 in super-g, 1 in discesa). Sul podio, terza, è la leader della classifica di specialità Ilka Stuhec staccata di 47 centesimi.Quarta piazza per la tedesca Viktoria Rebensburg a precedere l'austriaca Nicole Schmidhofer. Bellissima gara per Verena Stuffer, reduce dal miglior tempo in prova ieri. La velocista gardenese chiude 6/a riuscendo così a strappare il visto per il Mondiale e ottenendo il suo miglior risultato stagionale. Settima è Johanna Schnarf sempre tra le top10 in velocità quest'anno. Dodicesima piazza per un'ottima Federica Brignone, a pari tempo con l'austriaca Stephanie Venier (+1.28), ormai a suo agio anche nelle velocità pura. Elena Fanchini, è 16/a.Fuori, invece, Wonder Woman Lindsey Vonn, nello stesso punto dove era caduta ieri in prova, alla curva "Delta" in uscita dalla zona di Rumerlo. La statunitense finisce in derapata nelle reti, ma rialzandosi prontamente., facendo così tirare un sospiro di sollievo anche al suo fidanzato, Kenan Smith, assistente al "Wide Receiver Coach" dei L.A. Rams, la squadra di football americano della NFL che gioca a Los Angeles., presente al parterre d'arrivo dell'Olympia delle Tofane.Discreta nel complesso la ... (continua)
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28/01/2017
] - Stop per Christine Scheyer
La velocista austriaca Christine Scheyer non è iscritta alla libera in programma sabato mattina a Cortina: la vincitrice di Altenmarkt ha lamentato dolore al ginocchio sinistro dopo le prove cronometrate di giovedì e venerdì.Christine si è recata a Innsbruck per sottoporsi a risonanza magnetica e il dott.Hoser della OESV ha diagnostica una infiammazione alla capsula articolare del ginocchio.La 22enne dovrebbe poter tornare ad allenarsi settimana prossima ma deve rinunciare alla tappa italiana.Anche Julia Mancuso, dopo aver partecipato alle prove, non è iscritta alla gara: l'americana prosegue il suo lento rientro nel Circo Rosa. (continua)
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22/01/2017
] - Fantaski Stats - Garmisch 2017 - superg femminile
22/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 3/o di 7 superg della stagione 24/a gara femminile in Garmisch dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Gut L. 2) Rebensburg V. 3) Kildow L.C. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Maze T. 3) Fenninger A. 2013: 1) Fenninger A. 2) Riesch M. 3) Mancuso J. 2013: 1) Weirather T. 2) Maze T. 2) Mancuso J. 2012: 1) Mancuso J. 2) Fenninger A. 3) Weirather T. plurivincitrici in Garmisch: Lindsey C. Kildow Vonn (7); Tina Maze (2); Tina Weirather (2); Lara Gut (2); 22/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 11/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 27; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 11; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; 41/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 15/o in superg 93/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 23/a in superg per Stephanie Venier è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Tina Weirather è il 30/o podio della carriera, il 13/o in superg la migliore azzurra è Elena Curtoni, 6/a in 1.19.17, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 119 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 200; Svizzera 147; Italia 119; Francia 61; Liechtenstein 60; U.S.A. 53; Svezia 32; Germania 14; Norvegia 13; Repubblica Ceca 12; Slovenia 9; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.14 [#6] - 1981 ; Kira Weidle (GER) pos.17 [#50] - 1996 ; Breezy Johnson (USA) pos.27 [#48] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Stephanie Venier (AUT)[pos.2], Ricarda Haaser (AUT)[pos.10], Kira Weidle (GER)[pos.17], Laura Gauche (FRA)[pos.26], Anna Marno (USA)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Tessa Worley (FRA)[pos.5], Christine Scheyer (AUT)[pos.13], Maria Therese Tviberg (NOR)[pos.18], Ester Ledecka (CZE)[pos.19], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa ... (continua)
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15/01/2017
] - Fantaski Stats - Altenmarkt - discesa femminile
20/a gara su 36 in calendario per il Circo Rosa; 4/a di 8 discese della stagione 22/a gara femminile in Altenmarkt dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Kildow L.C. 2) Yurkiw L. 3) Huetter C. 2014: 1) Goergl E. 2) Fenninger A. 3) Riesch M. 2011: 1) Kildow L.C. 2) Paerson A. 3) Fenninger A. 2009: 1) Paerson A. 1) Gisin D. 3) Kildow L.C. 2007: 1) Goetschl R. 2) Gisin D. 3) Mancuso J. plurivincitrici in Altenmarkt: Lindsey C. Kildow Vonn (4); Renate Goetschl (3); Michaela Dorfmeister (2); 1/a vittoria in carriera per Christine Scheyer (AUT), la 1/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 38; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 1/o podio in carriera per Christine Scheyer (AUT), il 1/o in discesa 216/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 45/a in discesa per Tina Weirather è il 29/o podio della carriera, il 11/o in discesa per Jacqueline Wiles è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa la migliore azzurra è Johanna Schnarf, 6/a in 1.22.30, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 128 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 175; Svizzera 151; Italia 128; U.S.A. 119; Liechtenstein 80; Slovenia 45; Norvegia 10; Francia 8; Svezia 5; Canada 2; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.20 [#10] - 1981 ; Nicol Delago (ITA) pos.9 [#39] - 1996 ; Breezy Johnson (USA) pos.16 [#30] - 1996 ; Valerie Grenier (CAN) pos.29 [#38] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Christine Scheyer (AUT)[pos.1], Jacqueline Wiles (USA)[pos.3], Priska Nufer (SUI)[pos.8], Nicol Delago (ITA)[pos.9], Jasmine Flury (SUI)[pos.10],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Joana Haehlen (SUI)[pos.14], Tiffany Gauthier (FRA)[pos.23], Tamara Tippler (AUT) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a La Thuile ... (continua)
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15/01/2017
] - Altenmarkt: Scheyer vince su Weirather.Schnarf 6/a
L'austriaca Christine Scheyer, classe 1994 e alla quarta discesa della carriera in CdM, vince - a sorpresa ma con merito - la travagliata discesa libera di Altenmarkt-Zauchensee, chiudendo la manche in 1:21.15. Annullate le prove di giovedì e venerdì, annullata la combinata di oggi e sostituita con la discesa, passate le prove del mattino con le cadute rovinose di Nadia Fanchini (frattura dell'omero) e Edit Miklos e infine abbassata la partenza a poco sopra l'avvio del superg: gli organizzatori han fatto di tutto per mandare in scena questa gara e infine ci sono riusciti con le prime atlete al cancelletto alle 12.15.Quando è scesa Ilka Stuhec (5/a finale a +0.58) si stava già pensando al quinto successo stagionale per la slovena, invece Lara Gut, l'unica della top10 delle prove con pettorale basso, era riuscita a beffare la slovena per pochi centesimi.Gara finita? No, perchè Tina Weieather, 8/a in Isere, tira fuori scorrevolezza in alto e grande precisione di linee a metà, ritrovando il podio in discesa che mancava da quasi 2 anni, da Garmisch 2015.Il podio provvisorio Weirather-Gut-Stuhec sembrava difficile da intaccare, invece la Scheyer, tra le migliori questa mattina in prova (ma con la pista che si stava velocizzando), tira fuori la classe che le ha permesso nell'anno solare 2016 di salire due volte sul podio in CE, esordire in CdM, conquistare i primi punti, entrare nelle top10 (in Isere) e infine, oggi, di vincere. Il podio non è completo perchè con il pettorale 26 scende l'americana Jacqueline Wiles, già 10/a in superg a Lake Louise, si inventa la miglior gara della carriera e trova il primo podio, terzo tempo, buttando giù Lara Gut.La miglior azzurra è Hanna Schnarf 6/a a +1.15, benissimo anche Nicol Delago 9/a a +1.25, per la prima volta nelle top10; Elena Fanchini cerca di non pensare al volo della sorella Nadia ed è 11/a a +1.35, Francesca Marsaglia 17/a a +1.94, Sofia Goggia con il freno a mano tirato è 18/a a +1.97, a punti anche Elena Curtoni 23/a a ... (continua)
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15/01/2017
] - Altenmarkt: Ledecka la più veloce in prova
Si sta concludendo la prova cronometrata ad Altenmarkt, la prima, indispensabile per poter correre alle 12.15 la discesa libera femminile.Miglior tempo per la ceca Ester Ledecka, scesa tra le ultime con il pettorale n.49, in 1:22:24, davanti all'austriaca Christine Scheyer (pettorale n.23, +0.41) e alla connazionale Sabrina Maier (#39, +0.75). Quinto tempo per l'azzurra Nicol Delago (#38, +0.61), sesta òa tedesca Micheala Wenig, pettorale 36, segno che la pista si è velocizzata con il passaggio delle atlete e con il sole.Tra le top10 solo Lara Gut è stata tra le prime a partire (#9, +1.30), segno che era davvero veloce.La prima azzurra è Hanna Schnarf 29/a a +2.34, più indietro Elena Curtoni 32/a, Verena Stuffer 33/a, Sofia Goggia 36/a, Elena Fanchini 42/a, Francesca Marsaglia 45/a, Marta Bassino 47/a.La prova è stata a lungo interrotta per la caduta di Nadia Fanchini, pettorale n.3, che è stata soccorsa ed elitrasportata in ospedale, da cui trapela un cauto ottimismo.Caduta anche Edit Milkos, trasportata a valle in toboga: la rumena che corre per l'Ungheria ha picchiato con violenza la testa sul fondo del tracciato.In pista anche Lindsey Vonn 35/a a +2.30 mentre Julia Mancuso, iscritta alle prove dei giorni scorsi, non si è iscritta alla prova di questa mattina e dunque non sarà in gara. (continua)
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12/01/2017
] - La Coppa del Gobbo - Il "bacio" di Manni
Fateci caso. Sfumature ed atteggiamenti infiniti caratterizzano gli stati d'animo degli atleti al termine della loro gara. Rabbia, gioia, amarezza, felicità, disappunto, soddisfazione, sorpresa, invidia...per alleggerire ogni volta la tensione e scaricare quell'adrenalina che ha dato energie e forza a muscoli e cuore. Spesso uno spettacolo, talvolta irriverente... quasi sempre piacevole e coinvolgente, soprattutto per gli appassionati che all'arrivo attendono con trepidazione la prova dei loro campioni.Le braccia che si slanciano al cielo, il pugno levato verso le tribune, la mano che manda i baci riconoscenti - delicata quella di Joel Chenal, argento olimpico a Torino, per Seve -, i pugni che battono il petto "sono io il più forte", vedi Kristoffersen ad Adelboden (mi chiedo quando possano fare del male al proprio organismo colpi del genere a fine gara) Poi ci sono i bastoncini, un vero capro espiatorio! Bastoncini spezzati sulle ginocchia, sbattuti contro i teli, sulla neve, lanciati verso il pubblico, usati a guisa di freccia – famoso l'arco del Blarda, che a Crans Montana, dopo la vittoria, si fece ammirare per un prodigioso balzo verso i suoi tifosi!Le ragazze sono le più eccentriche e non sarà facile dimenticare i tuffi di Anja Paerson, le ruote di Tina Maze, le unghie colorate di Janica Kostelic, le dediche nei guanti delle Fanchini, gli ancheggiamenti sinuosi e sensuali di Mancuso e Stiegler, i sorrisi luminosissimi di Deborah Compagnoni, Denise Karbon, Picabo Street...e quelli più intriganti di Lindsey Vonn. Tra gli uomini Ivica Kostelic un tempo mimava il suono della chitarra mentre Schoenfelder si lasciava andare a gesti un po' troppo osé! Blarda indossava il mantello di Superman, i norvegesi Kjus ed Aamodt elargivano profondi inchini, Stefano Gross imbracciava lo sci sognano di cacciare nella sua Val di Fassa. Poi ci sono i baci, le urla nell'occhio della telecamera...talvolta anche con il disegno del cuoricino – come era solito fare Alberto Tomba - lo ... (continua)
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12/01/2017
] - Zauchensee: 1/a prova donne cancellata per neve
La prima prova cronometrata valida per la discesa libera femminile di coppa del mondo a Altenmarkt-Zauchensee in programma oggi è stata cancellata a causa della forte nevicata notturna e a causa della nebbia persistente nella parte alta del tracciato.Lo hanno comunicato gli organizzatori poco fa con un comunicato stampa. Da questa mattina i volontari del C.O. sono al lavoro per togliere la neve in eccesso e poter far svolgere domani l'unica prova rimasta in calendario. Domani dunque si riprova anche se le previsioni meteo danno ancora neve nella notte.Sabato è in programma una discesa libera sul tracciato salisburghese, mentre domenica è prevista la combinata alpina (super-g e slalom). Questo pomeriggio alle ore 17.00 in occasione della riunione dei capitani sapremo qualcosa di più se ci saranno delle variazioni al programma delle gare.Una gara che riservava soprattutto l'interessante ritorno alle competizioni di Lindsey Vonn e Julia Mancuso, le due campionesse statunitensi da diverso tempo fuori dal circo bianco. (continua)
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10/01/2017
] - Lindsey Vonn in allenamento in Stiria
Lindsey Vonn è già giunta in Europa da alcuni giorni per il rientro alle competizioni. La campionessa di Vail, ferma dagli inizi di novembre a causa della frattura al braccio destro, si sta allenando da lunedì sulle nevi della Stiria insieme alle sue compagne del settore velocità e con lei c’è anche Julia Mancuso, al ritorno nel circo bianco dopo una lunga sosta e il recente matrimonio con Dylan Fish, presente come accompagnatore.Sulle nevi della località sciistica stiriana di Grebenzen St.Lambrecht la Vonn sta valutando se prendere o meno il via già in occasione della tappa di Altenmarkt. Potrebbe decidere di partecipare solo alle prove cronometrate al via da giovedì, riservando di andare al cancelletto di partenza della discesa libera in programma sabato.Altrimenti c’è la possibilità che l’esordio stagionale possa avvenire a Gamisch-Partenkirchen, il week-end successivo, dove è prevista anche una discesa libera e un super-g oppure attendere la tappa di fine gennaio a Cortina d’Ampezzo. L’obiettivo della statunitense restano i Mondiali di St. Moritz al via il 6 febbraio prossimo.Lindsey ha ricevuto il nulla osta medico per tornare ad allenarsi solo da poco, ed ha sfruttato i primi giorni disponibili sulle nevi casalinghe di Vail, per poi spostarsi in Europa domenica. http:// (continua)
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09/01/2017
] - Le gigantiste austriache in difficoltà a Maribor
L'uscita di Anna Fenninger Veith a Maribor, sabato, sottolinea come il percorso di ritorno della salisburghese verso i vertici dello sci mondiale sia tutt'altro che semplice, anche se l'ottavo posto della prima manche ha dimostrato che la classe dell'austriaca è intatta.Anna si muove però coi piedi di piombo, e quasi certamente non sarà al via delle prove veloci di Altenmarkt settimana prossima: si allenerà in superg durante la settimana e parteciperà alle prove cronometrate ma non gareggerà sabato e domenica."A differenza di Semmering sono riuscita ad andare al limite - confessa a Laola1.at - il ginocchio non è un problema. Normalmente sarei delusa dopo una gara così, ma non ora."Percorso contrario per Lindsey Vonn e Julia Mancuso, novella sposa, che dovrebbero rientrare nel circuito proprio in concomitanza con le gare austriache.Torniamo però in casa Austria e torniamo a parlare di gigante: gli 0 zero punti conquistati da Anna hanno evidenziato ancora una volta la crisi della squadra biancorossa in questa specialità, in una stagione davvero difficile viste le assenze per infortunio di Eva-Maria Brem e Carmen Thalmann (e Cornelia Huetter, velocista).Sabato le aquilotte hanno conquistato solo una manciata di punti, con Haaser 23/a, Kirchgasser 24/a e Resch 26/a (unica nota positiva): secondo i media austriaci è la peggior prestazione di sempre in gigante, peggio del 4 gennaio 1985 quando Anita Wachter chiuse in 22/a posizione, prima delle austriache, il gigante di Maribor.E sempre a Maribor (2002) risaliva la peggior prestazione degli ultimi 15 anni, con Renate Goetschl 17/a. (continua)
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03/01/2017
] - Fantaski News: ripercorriamo il 2016! - 2
Luglio si apre con il passaggio di Jitloff a Croc Ski. Hannes Reichlet critica i 35m di raggio, mentre Andorra ingaggia Richard come coach. Gli allenamenti entrano nel vivo con il gruppo Polivalenti in Piemonte. Lo US Ski Team annuncia la squadra 2017. Matilda Rapaport, moglie di Hargin, muore sotto una valanga.Lara Gut torna sulla neve, Svindal invece deve aspettare ancora. Le velociste francesi si autofinanziano con un video. La canadese Simmerling, ex discesista, vince un bronzo a Rio.A fine agosto Svindal parla dell'infortunio di Kitz, definendolo "più grave del previsto".A settembre sale la voglia di Circo Bianco: Lindsey Vonn rimette gli sci ai piedi, mentre Sarah Pardeller saluta il Circo Rosa. Tina Maze rimanda a Soelden gli annunci sul suo futuro, mentre Miller apre il caso con Head, che si concluderà tre mesi più tardi, e scia con Bomber in Cile. Il 21 ci lascia Robert Brunner, iconico personaggio del Circo Bianco. Anna Veith è in dubbio per Soelden: rientrerà solo a Semmering, ultimissimi giorni dell'anno.Il mese si chiude con l'infortunio di Matteo Marsaglia: legamento rotto e stagione già finita.Ottobre è il mese di Soelden e inizia con la promozione di Lindsey Vonn al suo libro e le schermaglie via social con Julia Mancuso. Presentate le tute italiane "fumo di Londra". Purtroppo si infortuna nuovamente Karoline Pichler alla vigilia di Soelden. Tina Maze saluta il Circo Rosa e si ritira. In TV sentiremo Putzer, Merighetti e Marsaglia su Eurosport e Blardone sulla RAI.Parte finalmente la nuova stagione e Lara Gut incanta, come Marta Bassino che conquista il primo podio della carriera. Il giorno dopo vince Pinturault, DeAlip è 10/o.Novembre inizia con il caso Kristoffersen, che porterà Henrik a saltare la tappa di Levi. La Brem cade in allenamento: stagione finita. Trentino, Alto Adige e Tirolo pensano alle Olimpiadi 2026 insieme. Miller diventa padre per la quarta volta. Vonn cade e si frattura l'omero, rimandando ulteriormente il ritorno. Feuz negli ... (continua)
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02/01/2017
] - Fantaski News: ripercorriamo il 2016! -1
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse del 2016? Ecco quelle che dal capodanno scorso ad oggi, coi vostri click, avete giudicato più interessanti.Gennaio si apre con la prima vittoria in carriera di Nina Loeseth a S.Caterina, poi viene annullata la gara di Adelboden, mentre a Zauchensee Lindsey Vonn segna l'ennesima doppietta macinando record. Julia Mancuso litiga con lo US Ski Team per le spese di riabilitazione post-infortunio. A Wengen Svindal vince la discesa e Kristoffersen lo slalom e si arriva a Kitz: sulla terribile Streif ruggisce Peter Fill in discesa, mentre Svindal (vincitore il giorno prima in superg) cade e si infortuna, come Reichelt e Striedinger.In slalom tocca a Razzoli farsi male, e vince ancora Kristoffersen che concede il bis due giorni dopo sulla Planai. La stagione si chiude a gennaio anche per Marc Berthod e Ted Ligety. A Garmisch arriva il primo centro di Kilde in superg, viene annullato il gigante.Il Circo Bianco fa tappa a Jeongseon: Paris è 2/o in discesa e Matteo Marsaglia si fa male, in superg vince Janka avanti ad Inner. Lindsey Vonn vince per la 9/a volta in stagione a Garmisch. A Naeba, in Giappone, Pinturault vince il gigante ma Max Blardone è splendido 3/o: celebrato da tutti e dal nostro Carlo Gobbo. Alle Olimpiadi Giovanili Pietro Canzio è argento in superg. A Crans Montana Shiffrin torna in gara e subito vince. Tutto pronto a La Thuile per l'attesa prima tappa di CdM: in discesa1 vince Gut davanti a Nadia Fanchini, che il giorno dopo trionfa davanti a Vonn e Dada Merighetti, mentre in superg Brignone è 6/a. Vonn vince l'8/a coppa di discesa.Paris vince anche a Chamonix in discesa. A Stoccolma Holdener e Hirscher vincono il City Event. A Hinterstoder terzo sigillo di Pintu in gigante. A Soldeu succede di tutto: Fede Brignone vince il suo primo superg, mentre Lindsey Vonn cade e si infortuna al ginocchio sinistro, parte in combinata ma poi deve rinunciare alla stagione e alla sfida con Lara Gut.Arriviamo a ... (continua)
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22/12/2016
] - Mancuso sposa a fine anno,ritorno in gennaio
Julia Mancuso, Lindsey Vonn, Bode Miller ed ora anche Ted Ligety: quattro grandissimi campioni targati USA che insieme vantano qualcosa come 141 vittorie e una serie infinta di medaglie Mondiali e Olimpiche, quattro atleti che per diversi motivi sono fermi ai box.Ligety bloccato dal mal di schiena, Lindsey ferma da Soeldeu dello scorso anno, Bode fermo da ormai due anni e...Julia? La 32enne di Squaw Valley ha perso tutta la scorsa stagione per operarsi all'anca, un problema congenito e trascinato per anni, un problema che ha certamente condizionato la sua carriera fatta di tantissimi alti (4 medaglie Olimpiche, 5 Mondiali) e bassi (incostanza nei risultati in CdM), un problema che non è ancora del tutto risolto e forse non lo sarà mai.Qualche giorno fa ESPN ha pubblicato un articolo sull'estroversa Julia, incontrata alcune settimane prima in Colorado. In quella occasione Julia ha raccontato come ha incontrato Dylan Fish, manager di un resort nelle Fiji, suo attuale compagne e futuro (prossimo) marito: due anni fa Julia ha passato il 30esimo compleanno alle Fiji con alcuni amici, lì ha conosciuto Dylan e si sono innamorati.I due si sposeranno il 29 dicembre a Squaw Valley, California, la località dove Julia è cresciuta sciisticamente e dove abita e poi si risposeranno in primavera, alle Fiji.Il rientro in Coppa del Mondo, inizialmente ipotizzato per Killington, è stato rimandato, saltando le tappe del Sestriere e della Val d'Isere e, certamente, anche di Semmering: Julia potrebbe tornare al cancelletto a gennaio, magari per le prove veloci di Altenmarkt, in programma il 14 e 15.Obiettivo ultimo? Una medaglia, l'ultima, a PyeongChang 2018, la chiusura perfetta, il gran finale, di una splendida carriera. (continua)
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04/12/2016
] - Fantaski Stats - Lake Louise - superg femminile
7/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 7 superg della stagione 65/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Kildow L.C. 2) Tippler T. 3) Huetter C. 2014: 1) Gut L. 2) Kildow L.C. 3) Maze T. 2013: 1) Gut L. 2) Weirather T. 3) Fenninger A. 2012: 1) Kildow L.C. 2) Mancuso J. 3) Fenninger A. 2011: 1) Kildow L.C. 2) Fenninger A. 3) Mancuso J. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Lara Gut (3); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Picabo Street (2); Ilka Stuhec (2); Petra Haltmayr (2); Alexandra Meissnitzer (2); 20/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 9/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 27; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Lara Gut (SUI) - 9; 36/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 13/o in superg 91/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 21/a in superg per Tina Weirather è il 27/o podio della carriera, il 11/o in superg per Sofia Goggia è il 3/o podio della carriera, il 1/o in superg l'Italia ha conquistato 124 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 150; Italia 124; Austria 103; Liechtenstein 80; U.S.A. 70; Svezia 50; Slovenia 45; Germania 40; Ungheria 20; Repubblica Ceca 12; Francia 10; Norvegia 10; Canada 6; le atlete più anziane e più giovane a punti: Johanna Schnarf (ITA) pos.17 [#1] - 1984 ; Breezy Johnson (USA) pos.16 [#50] - 1996 ; Valerie Grenier (CAN) pos.25 [#45] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Jacqueline Wiles (USA)[pos.10], Christine Scheyer (AUT)[pos.15], Priska Nufer (SUI)[pos.17], Ester Ledecka (CZE)[pos.19],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Sofia Goggia (ITA)[pos.3], Corinne Suter (SUI)[pos.7], Mirjam ... (continua)
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04/12/2016
] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa femminile2
6/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 2/a di 8 discese della stagione 64/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Stuhec I. 2) Goggia S. 3) Kling K. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Suter F. 3) Huetter C. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Huetter C. 3) Siebenhofer R. 2014: 1) Kildow L.C. 2) Cook S. 3) Mancuso J. 2014: 1) Maze T. 2) Fenninger A. 3) Weirather T. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); 2/a vittoria in carriera per Ilka Stuhec (SLO), la 2/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 38; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 2/o podio in carriera per Ilka Stuhec (SLO), il 2/o in discesa 42/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 6/a in discesa per Lara Gut è il 35/o podio della carriera, il 11/o in discesa per Edit Miklos è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 8/a in 1.26.22, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 110 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 130; Italia 110; Slovenia 100; U.S.A. 96; Austria 75; Ungheria 60; Svezia 45; Liechtenstein 29; Germania 26; Norvegia 20; Canada 15; Repubblica Ceca 7; Francia 6; le atlete più anziane e più giovane a punti: Johanna Schnarf (ITA) pos.10 [#10] - 1984 ; Stacey Cook (USA) pos.11 [#12] - 1984 ; Verena Stuffer (ITA) pos.19 [#6] - 1984 ; Valerie Grenier (CAN) pos.16 [#38] - 1996 ; Breezy Johnson (USA) pos.21 [#30] - 1996 ; Kira Weidle (GER) pos.27 [#33] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ilka Stuhec (SLO)[pos.1], Edit Miklos (HUN)[pos.3], Corinne Suter (SUI)[pos.4], Michaela Wenig (GER)[pos.25], Kira Weidle (GER)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.13], ... (continua)
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02/12/2016
] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa femminile1
5/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 1/a di 8 discese della stagione 63/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Kildow L.C. 2) Suter F. 3) Huetter C. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Huetter C. 3) Siebenhofer R. 2014: 1) Kildow L.C. 2) Cook S. 3) Mancuso J. 2014: 1) Maze T. 2) Fenninger A. 3) Weirather T. 2013: 1) Riesch M. 2) Weirather T. 3) Fenninger A. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); 1/a vittoria in carriera per Ilka Stuhec (SLO), la 1/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 38; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12 1/o podio in carriera per Ilka Stuhec (SLO), il 1/o in discesa 41/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 5/a in discesa per Sofia Goggia è il 2/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Kajsa Kling è il 2/o podio della carriera, il 1/o in discesa l'Italia ha conquistato 152 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 152; U.S.A. 114; Austria 102; Slovenia 100; Svizzera 61; Svezia 60; Germania 51; Ungheria 26; Norvegia 20; Liechtenstein 18; Repubblica Ceca 10; Francia 7; Canada 3; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.30 [#8] - 1981 ; Breezy Johnson (USA) pos.11 [#33] - 1996 ; Valerie Grenier (CAN) pos.28 [#39] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ilka Stuhec (SLO)[pos.1], Sofia Goggia (ITA)[pos.2], Stephanie Venier (AUT)[pos.7], Breezy Johnson (USA)[pos.11], Maria Therese Tviberg (NOR)[pos.13], Christine Scheyer (AUT)[pos.18], Ester Ledecka (CZE)[pos.21], Michaela Wenig (GER)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Kajsa Kling (SWE)[pos.3], Mikaela Shiffrin (USA)[pos.18], Valerie Grenier (CAN)[pos.28], Romane Miradoli (FRA)[pos.29], Tutti i risultati ... (continua)
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23/11/2016
] - Presentazione ufficiale US Alpine Ski Team 2017
Anche quest'anno Copper Mountain, e il suo Speed Center, hanno ospitato la presentazione ufficiale del US Ski Team, momento e luogo ideale poichè molti atleti a stelle e strisce si stanno allenando in vista delle prossime gare.Dopo le pre-convocazioni annunciate a luglio, indispensabili per la programmazione estiva, in questo periodo dell'anno la federsci americana comunica le composizioni ufficiali per la stagione che sta per cominciare.Superstar della squadre sono certamente Bode Miller, sempre più lanciato verso il clamoroso ritorno, Ted Ligety, Lindsey Vonn, Mikaela Shiffrin, Julia Mancuso e Andrew Weibrecht, per un totale di 40 atleti tra squadre A, B e C (3 in meno della scorsa stagione).Minime variazioni rispetto alle squadre convocate a luglio: viene re-inserito Samuel DuPratt nella C maschile.Da notare che tutti i big hanno vissuto o stanno vivendo un periodo travagliato: Miller è stato fermo due stagioni, si è allenato in Cile e a Copper Mountain ma non ha rivelato alcun piano preciso di rientro; Julia Mancuso è stata ferma tutta la stagione per infortunio e ha saltato il gigante di Soelden e salterà quello di Killington; Mikaela Shiffrin ha saltato alcuni mesi della scorsa stagione per infortunio ma ora è tornata in piena forma; Ted Ligety si è infortunato a fine gennaio rompendo il crociato; Lindsey Vonn si è rotta l'omero una decina di giorni fa proprio a Copper e non è chiaro quando potrà tornare in gara.Ecco la composizione completa delle squadra A, B e C:Squadra A uomini: David Chodounksy, Travis Ganong, Tim Jitloff, Ted Ligety, Bode Miller, Steven Nyman, Andrew WeibrechtSquadra A donne: Stacey Cook, Julia Mancuso, Alice McKennis, Laurenne Ross, Mikaela Shiffrin, Leanne Smith, Resi Stiegler, Lindsey VonnSquadra B uomini: Michael Ankeny, Bryce Bennett, Thomas Biesemeyer, Ryan Cochran-Siegle, Tommy Ford, Jared Goldberg, Nolan Kasper, Wiley MapleSquadra B donne: Breezy Johnson, Lila Lapanja, Anna Marno, Jacqueline WilesSquadra C uomini: Erik ... (continua)
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22/11/2016
] - Killington: Rebensburg sì, Mancuso e Veith no
Si avvicina la tappa di Killington, che per la prima volta ospita la CdM con uno slalom e un gigante, seguito di quelli inaugurali di Soelden e Levi.Questa mattina Viktoria Rebensburg ha pubblicato su Instagram una foto che la ritrae seduta in aereo e in procinto di decollare: destinazione USA!"Ho lavorato sodo per recuperare velocemente nelle ultime settimane - scrive la tedesca - dopo la riabilitazione ho continuato con gli esercizi di resistenza e sono tornata sugli sci da circa tre settimane. Nelle ultime sessioni di allenamento mi son sentita bene per cui oggi parto verso Killington per cominciare la mia stagione di Coppa sabato!"Viktoria ha decisamente bruciato le tappe, perchè si è infortunata meno di due mesi fa, durante un allenamento in Austria, ed è già pronta per gareggiare, rinunciando di fatto alla sola gara di Soelden.Vista la situazione Viktoria deciderà solo all'ultimissimo se presentarsi al cancelletto, dopo gli allenamenti in loco e la sciata in pista, ma le probabilità, alla luce di quanto scritto proprio da lei, sono molto alte.Non sarà invece delle partita Julia Mancuso, ferma per tutta la scorsa stagione a causa di una operazione all'anca e assente anche a Soelden.L'estrosa americana ha pubblicato un video su facebook dove conferma che continuerà ad allenarsi a Copper Mountain per riacquistare la miglior condizione-gara.Vedremo se Julia sarà al via a Lake Louise tra due settimane o la rivedremo in azione solo in Europa, magari al Sestriere o in Val d'Isere; l'ultima volta è stata nel marzo 2015, nella discesa di Garmisch.Infine è ancora rimandato il rientro per Anna Veith Fenninger, attesissima dopo un anno di stop ma ancora non pronta per gareggiare. Anna ha saltato l'opening di Soelden, sottolineando qualche giorno fa di aver preso la scelta giusta, e salterà anche questo secondo gigante, con la speranza di rivederla in pista al Sestriere, il prossimo 10 dicembre. I have been working intensively on a quick recovery during the past few ... (continua)
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19/10/2016
] - Ligety e Shiffrin: podio nel mirino
Ted Ligety e Mikaela Shiffrin saranno i capitani della squadra USA che arriva a Soelden tra le favorite per il podio: 4 vittorie per Ted sul Rettenbach (2011,2012,2013,2015) cui si aggiungono le due vittorie di Miller nel 2003 e 2004, e ancora altri 4 podi dei due tra il 2005 e il 2009; anche le ragazze a stelle e strisce hanno un buon palmares con la vittoria di Lindsey Vonn nel 2011, il podio di Julia Mancuso nel 2007, la vittoria di Mikaela Shiffrin nel 2014 e il secondo posto conquistato l'anno scorso.Mancheranno Lindsey Vonn e Julia Mancuso, in recupero dai rispettivi infortuni, e mancherà Bode Miller (che aveva la località di Soelden come sponsor personale), che in attesa di chiarire il futuro e di sciogliere i nodi con Head si concentrerà, nel caso, sulle prove veloci.Con Mikaela sarà al via sabato solo Megan McJames, proprio come un anno fa, mentre tra gli uomini a Ligety si affiancano Tim Jitloff, David Chodounsky, Kieffer Christianson, Ryan Cochran-Siegle, Tommy Ford e Brennan Rubie (vincitore della coppa di gigante in NorAm).Ligety, attesissimo, è fermo dallo scorso gennaio per l'infortunio al crociato anteriore del ginocchio destro, e col Rettenbach ha un rapporto speciale: 4 vittorie, 3 podi, un ottavo e un decimo posto su 9 partecipazioni. (continua)
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16/10/2016
] - Anche Svindal e Mancuso assenti a Soelden
Aksel Lund Svindal non sarà al via a Soelden, a differenza dello scorso anno: non è una sorpresa, il campione norvegese è più in ritardo di preparazione rispetto allo scorso anno (si è infortunato a gennaio invece che ottobre, al ginocchio invece che al tendine d'Achille) e dunque preferisce concentrare le energie psicofisiche sull'allenamento e sulle prove veloci, addirittura non è certo ancora di gareggiare a Lake Louise.Il forfait di Svindal si aggiunge a quello di Lindsey Vonn, Anna Fenninger e Matthias Mayer, più o meno tutti prevedibili (un po' meno Mayer). Considerando tempi e tipologia di infortunio le scelte tattiche e il percorso estivo di Svindal e Vonn sono perfettamente logici e normali, un po' meno normale che a 360 giorni di distanza Anna non sia ancora pronta per gareggiare in una delle 'sue' discipline.E a proposito di ex-infortunati, anche Julia Mancuso dovrebbe saltare la gara inaugurale, anche se in questi giorni si sta allenando proprio sul Rettenbach, come dimostrano gli scatti pubblicati su Instagram. Operata all'anca destro lo scorso novembre, Julia ha saltato tutta la stagione, ma in estate si è allenata proficuamente. Anche per lei sono le discipline veloci il vero obiettivo e non il gigante, disciplina dove non entra nelle top10 dal marzo 2013, pur avendo vinto l'oro olimpico (ormai) 10 anni fa. Next Sunday it's racetime for the boys!!! I will not be ready to compete. My rehab needs more time. But my man @kjansrud and the rest of the #attackingvikings will be there:) Una foto pubblicata da Aksel Lund Svindal (@asvindal) in data: (continua)
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06/10/2016
] - Vonn-Mancuso: polemica via social sullo snowboard
Botta e riposta tra Lindsey Vonn e Julia Mancuso. Lindsey è impegnatissima in questi giorni nel tour promozionale del suo primo libro "Strong is the new beautiful": ieri intervistata al "The Dan Patrick Show" Lindsey ha dichiarato che sciatori e snowboardisti dovrebbero avere piste separate, perchè "gli snowboardisti sono 'complicati' perchè devono fermarsi dappertutto per sistemare la tavola, regolare gli attacchi e stare in mezzo alla pista. La loro visione periferica è pessima. Questo è negativo per gli sciatori e sappiamo poi cosa succede." Poi Vonn ha aggiunto: "Voglio essere politicamente corretta. Mi piacciono gli snowboardisti ma penso che sarebbe una buona idea avere piste separate."Queste parole sono state rilanciate con grande enfasi dallo "Snowboarder Magazine" facendo velocemente il giro del web, anche perchè ormai negli USA sono rimasti solo 2-3 resort che non permettono l'accesso agli snowboardisti.Ed è proprio riprendendo quel post che Julia Mancuso si è inserita nel discorso (le due non si sono mai amate), scrivendo su facebook: "NEWS FLASH - Lindsey non rappresenta tutti gli sciatori...amo i miei amici snowboarder" e aggiungendo su Instagram "Condividerò ogni giorno la montagna con uno snowboarder! Tagga i tuoi amici con lo snowboard. Dylan Fish (suo fidanzato surfista, ndr) spero che Lindsey ti faccia entrare in hotel..."La risposta di Lindsey non si è fatta attendere, poco dopo e a stretto giro twitter: "News FLASH - Julia non ho mai detto che non mi piacciono gli snowboarder. Dovete tutti rilassarvi..." e in un altro tweet aggiunge: "non ho mai detto che si dovrebbe escludere nessuno. Penso che non sarebbe una cattiva idea avere piste dedicate agli snowboarder, altre per gli sciatori e alcune per entrambi" Uscita infelice di Lindsey? Polemica a fini di marketing? Vecchia ruggine tra le due? Di certo l'ultima volta che Julia è salita su un podio, in discesa a Lake Louise nel dicembre 2014, al suo fianco c'era proprio Lindsey Vonn (vincitrice) e ... (continua)
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31/07/2016
] - Lara Gut torna sulla neve,Julia Mancuso si prepara
Due atlete molto diverse caratterialmente, due atlete che hanno avuto una stagione 2016 agli antipodi: Lara Gut ha vinto la Coppa del Mondo nello scorso inverno, battagliando con Lindsey Vonn fino a Soldeu e poi chiudendo in bellezza alle Finali; Julia Mancuso è invece rimasta ferma per via di una operazione all'anca.Lara ha chiuso la sua stagione a fine aprile, con gli ultimissimi allenamenti sci ai piedi sui ghiacciai, poi quasi tre mesi con un po' di vacanze e tanto lavoro atletico. Settimana scorsa è tornata nel suo ambiente naturale, la neve: scarponi Head ai piedi Lara ha ripreso la preparazione a Zermatt, all'ombra del Cervino.Con i suoi 25 anni compiuti a fine aprile, Lara è nel momento migliore della sua carriera e della sua forza: la attendono due stagioni piene di sfide, a cominciare dal circuito di Coppa del Mondo, dove dovrà difendere la Sfera di Cristallo dagli assalti di Veith Fenninger, Shiffrin e Vonn, giusto per citarne alcune, senza dimenticare ovviamente gli appuntamenti Mondiali e Olimpici, dove la ticinese punterà ad aumentare il bottino di un bronzo olimpico (Sochi, discesa) e medaglie Mondiali (3 argenti e un bronzo tra Isere, Schladming e Vail).Quanto a medaglie anche Julia Mancuso può ben dire la sua: se in Coppa nelle ultime stagioni i risultati sono stati altalenanti, ai grandi eventi l'americana ha sempre tirato fuori il 'killer instinct' della campionessa.Lo dimostrano i trofei in bacheca: un oro in gigante, due argenti e un bronzo olimpico tra Sestriere, Vancouver e Sochi, e altre 5 medaglie Mondiali (2 argenti, 3 bronzi)Dolorante all'anca per lungo tempo, nello scorso novembre Julia non ha più potuto rimandare l'operazione, perdendo così tutta la stagione, ma costruendo le basi per poter ancora sciare ad alti livelli."Il mio obiettivo? - confessa a skiracing.com - sono le Olimpiadi di PyeongChang 2018, e se avessi continuato con le terapie avrei potuto forse gareggiare nella scorsa stagione ma avrei avuto delle ricadute. "Dopo una ... (continua)
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13/07/2016
] - Il Team USA per la stagione 2017. Miller c'è!
La federsci USA ha pubblicato i nomi dei 39 atleti nominati (4 meno dello scorso anno, escluso il Development Team) per l'US Alpine Ski Team per la stagione 2016/2017, squadre A, B e C.Queste squadre sono da considerarsi "non definitive", ma valevoli per i mesi di preparazione estiva, perché tradizionalmente la squadra ufficiale viene presentata a inizio novembre, dopo l'opening di Soelden.Come nella scorsa estate Bode Miller è inserito in squadra nazionale: il campione di Franconia, nonostante la sua ultima gara risalga ai Mondiali 2015, non è ancora ufficialmente ritirato, e non ha ancora comunicato i suoi piani per il futuro.Quest'anno lo US Ski Team ha pubblicato anche i precisi criteri di eleggibilità per un atleta, differenziati tra uomini, donne, squadra A, B, C e anno di nascita; ad esempio per un atleta è necessario essere nella top25 della WCSL per essere inserito in squadra A.Vediamo nel dettaglio i principali cambi e la composizione ufficiale.Tra le donne rimane immutata la squadra A dello scorso anno. Anna Marno (classe 1992) ritorna in B dalla C, con Lila Lapanja. Breezy Johnson, classe 1996, vincitrice della classifica di discesa in Nor-Am e sesta nella generale, è il nuovo ingresso della B. Escono dalla squadra nazionali Katie Ryan e Paula Moltzan.Nel settore maschile registriamo i ritiri di Marco Sullivan (A) e Tim Kelley (C). Anche tra gli uomini poche variazioni: immutata la A, sale dalla C alla B Bryce Bennet, che nella scorsa stagione è entrato due volte nei top10 (6/o in Gardena in discesa, 9/o a Kitz in combinata). Escono dalle squadre nazionali Kieffer Christianson (B), Hig Roberts (B), Sam DuPratt (C), Robby Kelley (C).Ecco la composizione completa delle squadra A, B e C:Squadra A donne: Stacey Cook, Julia Mancuso, Alice McKennis, Laurenne Ross, Mikaela Shiffrin, Leanne Smith, Resi Stiegler, Lindsey VonnSquadra B donne: Breezy Johnson, Lila Lapanja, Anna Marno, Jacqueline WilesSquadra C donne: Cecily Decker, Patricia Mangan, Alice ... (continua)
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14/06/2016
] - Agli USA 16 gare nella stagione 2016/2017
Gli USA saranno grandi protagonisti del calendario di Coppa del Mondo nella prossima stagione, con ben 16 gare in programma tra uomini e donne. Il record precedente, 19 gare, appartiene alla stagione 1996/1997.Le ragazze andranno per la prima volta a Killington, in Vermont (East Coast) a fine novembre, per uno slalom e un gigante, poi uno slalom e un gigante a marzo a Squaw Valley (California) a marzo e poi ancora le Finali ad Aspen (slalom, gigante, superg, discesa e Team Event) dal 15 al 19 marzo tra le ragazze. In totale 8 gare + Team Event.Gli uomini saranno a Beaver Creek, Colorado, per la classica tappa di inizio dicembre sulla Birds od Prey, con discesa, superg e gigante. Poi torneranno in Colorado a fine marzo per le Finali, per un totale di 7 gare + Team Event.Le Finali mancano dagli USA dal 1997, quando furano organizzate proprio da Vail in vista dei Mondiali 1999.Insomma dopo aver organizzato un Mondiale di successo nel febbraio 2015, il movimento sciistico americano potrà vivere una stagione da protagonista, con grandi eventi, e grandi campioni, come Julia Mancuso, che coroneranno il sogno di poter gareggiare sulle nevi di casa."Aspen è sempre stato un partner importante nei progetti di larga scala per portare i migliori sciatori del mondo negli USA - dichiara Tiger Shaw, presidente e CEO della USSA - e chiudere le stagione con una festa dello sport. Le Finali sono una parte importante delle nostre iniziative per incrementare la diffusione dello sci agonistico in America. I nostri resort continuano ad essere estremamente impegnati nel promuovere lo sci sulle nevi di casa, Killington, Beaver Creek, Squaw Valley e Aspen sono resort di livello mondiale che organizzeranno gare fantastiche. Molti nostri atleti sono cresciuti, si sono allenati, hanno gareggiato su questi pendii e sono entusiasti di avere la possibilità di gareggiare davanti al pubblico di casa."La federsci americana USSA sta lavorando a stretto contatto con la NBC Sports per il palinsesto ... (continua)
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08/05/2016
] - Anche Michaela Kirchgasser si è sposata
Dopo le nozze inattese di Anna Fenninger e quelle, probabili, di Julia Mancuso, un'altra protagonista del Circo Rosa ha detto "sì": è l'austriaca Michaela Kirchgasser, classe 1985, dopo Lizi Goergl la più anziana della squadra biancorossa.Michaela ha pubblicato due belle foto sulla sua pagina facebook, accompagnate da queste parole: "Con tutto il mio cuore per tutta la vita!! Mano nella mano per tutta la vita!"Così Michaela ha sposato il fidanzato storico Sebastian, che porta lo stesso cognome: nessun dubbio quindi per la salisburghese, continuerà a farsi chiamare Kirchgasser anche durante le gare... (continua)
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07/05/2016
] - Ilka Stuhec passa a Stoeckli
La velocista slovena Ilka Stuhec lascia Rossignol e passa a Stoeckli: dopo la sua miglior stagione in CdM (33/a generale, 12/a in superg e 25/a in discesa), Ilka raggiunge una squadra che può contare sulle connazionali Bucik e Ferk oltre che sulle "top" Julia Mancuso, Viktoria Rebensburg e Stacey Cook."Nuova stagione, nuovi materiali - scrive la 25enne su twitter - non vedo l'ora di scoprire le grandi cose che arriveranno" e su facebook aggiunge: "ecco cosa bolliva in pentola nelle ultime settimane. Ancora una volta ringrazio Rossignol per tutto il sostegno ricevuto in questi anni. Ma qualcosa di nuovo è all'orizzonte."Finora in carriera può vantare sette risultati nelle top10, tra superg discesa e combinata, con il 4/o posto a Beaver Creek 2013 come miglior risultato. new season, new equipment! #stoeckli 😎💪 looking forward for all of the great things to come 🎿😈 pic.twitter.com/E1bmO6l8Hk— ilka štuhec (@ilkastuhec) 5 maggio 2016 (continua)
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03/05/2016
] - Julia Mancuso si fidanza
Prima un anello di fidanzamento poi, forse, i fiori d'arancio: Julia Mancuso ha condiviso con tutti la sua gioia pubblicando ieri una foto su Instagram che la ritrae in acqua abbracciata al fidanzato (e surfista) Dylan Fish, con in vista nella mano sinistra un anello di fidanzamento, forse prologo di un matrimonio.I due stanno trascorrendo una vacanza in Messico.Le parole a corredo della foto non lasciano dubbi: "Guarda bene! Già, ho detto 'sì' all'avventura più fantastica di sempre!"Julia ha rinunciato alla stagione 2016 dopo una operazione all'anca patita a novembre, un problema che aveva condizionato anche il finale della stagione 2015.Estroversa, amante del surf e delle Hawaii, molto seguita sui social, Julia è stata fidanzata con il connazionale e velocista Steven Nyman e poi, per 4 anni, con Aksel Lund Svindal. Look close! Yep, I said yes to the most amazing adventure yet. ❤💍️ @dylandafish 🍾🇮🇹 #foreverandever 😘😘 Una foto pubblicata da Julia Mancuso (@juliamancuso) in data: (continua)
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27/03/2016
] - Squaw Valley candidata per la stagione 2017
La federsci americana US Ski Team ha scelto il resort di Squaw Valley, in California, come candidata per ospitare una tappa della Coppa del Mondo nel marzo 2017.La FIS prenderà in considerazione la candidatura durante il congresso del prossimo luglio a Cancun, dove saranno delineati i calendari della stagione 2016/2017.Infatti il prossimo anno le Finali sono in programma dal 15 al 19 marzo ad Aspen, e la tappa femminile del weekend precedente (10-11 marzo) è già stata assegnata agli USA che quindi devono proporre una località.Il Grande Sci potrebbe quindi tornare a Squaw Valley dopo 48 anni: la prima volta fu nel 1960, in concomitanza con i Giochi Olimpici, e poi 9 anni più tardi vi fecero tappa sia uomini che donne per uno slalom e un gigante.Negli anni successivi è stata teatro di alcune gare FIS, di una tappa del circuito Nor-Am (nel 2013) e sede dei Campionati Nazionali nel 2013 e nel 2014.Squaw Valley si trova a ovest del Lake Tahoe, nella Sierra Nevada, ed è uno dei comprensori più grandi degli Stati Uniti, votato nel 2016 come "Miglior Ski Resort d'America", dove sono cresciuti campioni come Julia Mancuso, Travis Ganong e Marco Sullivan.La proposta di Squaw Valley fa parte di una strategia più ampia che mira a conoscere e promuovere le eccellenze sciistiche degli USA, trainati dal buon successo televisivo dei Mondiali di Vail. Per questo è stata proposta la tappa di Killington per il prossimo novembre (slalom e gigante femminile), che si sommerà alla tradizionale tappa maschile di Beaver Creek di inizio dicembre. Nel caso migliore gli USA potrebbe ospitare nella prossima stagione ben 16 gare (record!) di Coppa (3 uomini, 4 donne + 9 alle Finali).Dieci giorni fa Julia Mancuso aveva anticipato la notizia scoppiando di gioia al pensiero di poter gareggiare in CdM proprio sulle nevi che l'han vista nascere e crescere: "l'America ha sempre avuto grandi campioni di sci, ma spesso all'ombra dei numerosi resort europei. Portare la Coppa a Squaw Valley contribuirà a ... (continua)
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18/03/2016
] - Fantaski Stats - St.Moritz - superg femminile
38/a gara su 40 in calendario per il Circo Rosa; 8/o di 8 superg della stagione 37/a gara femminile in St.Moritz dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Kildow L.C. : 2) Fenninger A. : 3) Hosp N. 2013: 1) Weirather T. : 2) Kling K. : 3) Fenninger A. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Maze T. : 3) Mancuso J. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Fischbacher A. : 2) Marchand-Arvier M. 2008: 1) Gut L. : 2) Suter F. : 3) Fanchini N. plurivincitrici in St.Moritz: Lindsey C. Kildow Vonn (5); Tina Maze (4); Anja Paerson (4); Michaela Dorfmeister (3); Renate Goetschl (3); Lara Gut (2); Karen Putzer (2); Maria Riesch Hoefl (2); Tina Weirather (2); Tessa Worley (2); 6/a vittoria in carriera per Tina Weirather (LIE), la 4/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 27; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 26/o podio in carriera per Tina Weirather (LIE), il 10/o in superg 7/a vittoria per Liechtenstein in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 4/a in superg per Lara Gut è il 32/o podio della carriera, il 12/o in superg per Cornelia Huetter è il 9/o podio della carriera, il 4/o in superg la migliore azzurra è Federica Brignone, 8/a in 1.20.23, pettorale #21 l'Italia ha conquistato 72 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 142; Austria 100; Liechtenstein 100; Italia 72; Svezia 50; U.S.A. 45; Germania 40; Slovenia 29; Norvegia 20; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.15 [#12] - 1981 ; Nina Ortlieb (AUT) pos.11 [#24] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tina Weirather (LIE)[pos.1], Nina Ortlieb (AUT)[pos.11],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Corinne Suter (SUI)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Karen Putzer (2001); Karen Putzer (1999); 2/o Daniela Ceccarelli (2001); Alessandra Merlin (1999); 3/o Nadia Fanchini (2008); ... (continua)
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07/02/2016
] - Fantaski Stats - Garmisch - superg femminile
25/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 4/o di 8 superg della stagione 22/a gara femminile in Garmisch dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Kildow L.C. : 2) Maze T. : 3) Fenninger A. 2013: 1) Fenninger A. : 2) Riesch M. : 3) Mancuso J. 2013: 1) Weirather T. : 2) Maze T. : 2) Mancuso J. 2012: 1) Mancuso J. : 2) Fenninger A. : 3) Weirather T. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Goergl E. : 3) Styger N. plurivincitrici in Garmisch: Lindsey C. Kildow Vonn (6); Tina Maze (2); Tina Weirather (2); 17/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 8/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 27; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 28/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 10/o in superg 86/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 20/a in superg per Viktoria Rebensburg è il 29/o podio della carriera, il 4/o in superg per Lindsey C. Kildow Vonn è il 124/o podio della carriera, il 42/o in superg la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 8/a in 1.21.66, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 143 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 143; Austria 124; Svizzera 118; U.S.A. 86; Germania 80; Liechtenstein 50; Francia 40; Svezia 40; Slovenia 20; Canada 8; Repubblica Ceca 6; Norvegia 3; Ungheria 2; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.7 [#22] - 1981 ; Daniela Merighetti (ITA) pos.17 [#26] - 1981 ; Ester Ledecka (CZE) pos.25 [#44] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Coralie Frasse Sombet (FRA)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Ester Ledecka (CZE)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 4/o Nadia Fanchini (2009); 5/o Elena Curtoni (2012); Fabienne Suter (SUI) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Lake Louise 2015; classifica di superg dopo ... (continua)
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14/01/2016
] - Julia Mancuso e US Ski Team ai ferri corti?
Patrick Riml, Alpine Director del US Ski Team dal 2011, ha giudicato "ridicola" la raccolta fondi iniziata (e conclusa) da Julia Mancuso in queste settimane: è l'inizio di un braccio di ferro tra la campionessa e la sua federazione?Per capirne qualcosa di più dobbiamo fare un passo indietro, anzi due: a marzo 2015 Julia rinuncia alle Finali di Meribel per curare i problemi all'anca. Durante l'estate chiude il suo contratto con Head e passa a Stoeckli rassicurando tutti sulla volontà di proseguire la carriera. Poco prima di Soelden annuncia di voler posticipare il rientro ma poi, tre settimane più tardi, arriva la notizia di una operazione chirurgica all'anca con conseguente rinuncia alla stagione 2016.Julia punta ai Mondiali 2017 e alle Olimpiadi 2018: nonostante le 31 primavere e i 395 pettorali indossati in CdM, la Mancuso vuole arricchire la bacheca di medaglie mondiali (5) e olimpiche (4).Lo scorso 29 dicembre, con un post sul suo blog e sui canali social Julia chiede un sostegno finanziario ai suoi fan, operazione di per sè non nuova nel mondo dello sport e dello sci, ma generalmente lanciata da atlete giovani o da nazionali in difficoltà economica.Ecco come viene presentata la richiesta: "...Ho sempre cercato i migliori professionisti per la riabilitazione e l'allenamento atletico, e li ho sempre pagati di tasca mia. Questo è il primo anno che perderò una intera stagione, e abbastanza sorprendentemente anche il sostegno del US Ski Team. So di non essere l'unica, perchè un buon numero di compagne si sono infortunate prima di me, ma ora vedo la realtà delle cose sulla mia pelle ed è pazzesco come sia costoso l'intervento chirurgico e il percorso di riabilitazione. Anche con l'assicurazione e l'aiuto del comitato olimpico ci sono così tante piccole spese ed acquisti necessari per tornare a gareggiare da arrivare a 5000 dollari al mese...e sempre di più! Sono spese senza fine quando stai cercando il meglio...e l'altra cosa pazzesca è che molti sponsor tagliano i ... (continua)
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10/01/2016
] - Fantaski Stats - Altenmarkt - discesa femminile
16/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 4/a di 9 discese della stagione 20/a gara femminile in Altenmarkt dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Goergl E. : 2) Fenninger A. : 3) Riesch M. 2011: 1) Kildow L.C. : 2) Paerson A. : 3) Fenninger A. 2009: 1) Paerson A. : 1) Gisin D. : 3) Kildow L.C. 2007: 1) Goetschl R. : 2) Gisin D. : 3) Mancuso J. 2002: 1) Dorfmeister M. : 2) Lalive C. : 3) Suchet M. plurivincitrici in Altenmarkt: Renate Goetschl (3); Lindsey C. Kildow Vonn (3); Michaela Dorfmeister (2); 72/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 36/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 36; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 119/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 55/o in discesa 119/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 53/a in discesa per Larisa Yurkiw è il 3/o podio della carriera, il 3/o in discesa per Cornelia Huetter è il 5/o podio della carriera, il 4/o in discesa la migliore azzurra è Francesca Marsaglia, 10/a in 2.14.16, pettorale #25 l'Italia ha conquistato 94 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 168; U.S.A. 150; Italia 94; Canada 80; Svezia 50; Francia 43; Germania 40; Svizzera 34; Slovenia 20; Ungheria 14; Norvegia 10; Repubblica Ceca 6; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.9 [#20] - 1981 ; Daniela Merighetti (ITA) pos.15 [#10] - 1981 ; Anouk Bessy (FRA) pos.24 [#40] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lindsey C. Kildow Vonn (USA)[pos.1], Larisa Yurkiw (CAN)[pos.2], Sabrina Maier (AUT)[pos.21], Anouk Bessy (FRA)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Kajsa Kling (SWE)[pos.4], Francesca Marsaglia (ITA)[pos.10], Tamara Tippler (AUT)[pos.11], primi punti in carriera per: Anouk Bessy (FRA); Klara Krizova ... (continua)
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05/01/2016
] - Fantaski News: ripercorriamo il 2015! - 2
Giugno si apre con il ritiro di Nicole Hosp, vengono approvati i calendari per il 2016, Innerhofer diventa maestro di sci. Il caso Fenninger non si sgonfia, raddoppia, fino alla pace e l'allontanamento del manager.A luglio Raich e Cuche annunciano che diventeranno padri. Kathrin Zettel e Jessica Lindell-Vikarby salutano lo sci. Ricominciano i raduni e gli allenamenti sci ai piedi. Miller compra un maneggio, concretizzando l'idea di un anno sabbatico. Si sposa Ted Ligety, mentre anche Patrice Morisod e Claudio Ravetto danno un mano al Team Gut. Il mese si chiude con una assegnazione storica: Pechino organizzerà i Giochi Invernali 2022.Il mese più caldo dell'anno si apre con la rinuncia di Raich alla Nuova Zelanda. Si torna a sciare in Argentina con le prime gare SAC. Lindsey Vonn si frattura una caviglia e deve abbandonare gli allenamenti in Nuova Zelanda. I gigantisti azzurri si allenano a Ushuaia. Tanja Poutiainen si sposa, mentre Dominique Gisin pubblica il suo primo libro.A settembre sale la voglia di Circo Bianco: Beat Feuz si infortuna al tendine d'Achille, Adam Zampa trionfa (ancora) nella ANC mentre ad Ushuaia si apre Interski 2015. Cade la prima neve sul Rettenbach, e le squadre si allenano tra Ushuaia e l'Italia.Il Fulmine di Pitztal Benni Raich chiude una carriera straordinaria.Denise Karbon diventa mamma della piccola Pia, Anna Fenninger entra nelle Milka Girls. La FISI chiede un contributo agli atleti per allenamenti e viaggi.Ottobre è il mese di Soelden e inizia con la separazione tra Miller ed Head, le azzurre rientrano dall'Argentina. Hannes Reichelt polemizza con la FIS per lo svantaggio dei velocisti. La FISI si presenta e gli Azzurri tornano...blu! Svindal e Miller girano uno spot in Trentino. Pochi giorni prima dell'inizio dei 50 anni della Coppa si fa male Anna Fenninger, la sua stagione finisce prima di cominciare. Nasce l'erede di Benni Raich. Sul Rettenbach si comincia subito con il tricolore: arriva la prima vittoria di Fede Brignone (vince ... (continua)
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28/12/2015
] - Fantaski Stats - Lienz - gigante femminile
13/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 5/o di 9 giganti della stagione 19/a gara femminile in Lienz dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Fenninger A. : 2) Lindell-Vikarby J. : 3) Shiffrin M. 2011: 1) Fenninger A. : 2) Brignone F. : 3) Worley T. 2009: 1) Hoelzl K. : 2) Moelgg M. : 3) Barioz T. 2007: 1) Karbon D. : 2) Mancuso J. : 3) Gius N. 2005: 1) Paerson A. : 2) Hosp N. : 3) Maze T. plurivincitrici in Lienz: Marlies Schild (4); Anja Paerson (3); Anna Fenninger (2); Ylva Nowen (2); 16/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 3/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1992/1993: Tina Maze (SLO) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; Anita Wachter (AUT) - 12; Anna Fenninger (AUT) - 11; 25/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 8/o in gigante 85/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 21/a in gigante per Tina Weirather è il 22/o podio della carriera, il 5/o in gigante per Viktoria Rebensburg è il 24/o podio della carriera, il 20/o in gigante la migliore azzurra è Federica Brignone, 5/a in 2.06.64, pettorale #5 l'Italia ha conquistato 164 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 164; Svizzera 111; Austria 90; Liechtenstein 80; Francia 69; Germania 60; Svezia 48; Norvegia 44; Canada 18; Gran Bretagna 12; Giappone 9; U.S.A. 6; Estelle Alphand (FRA) è partita con il pettorale 57 chiudendo in 26/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Michaela Kirchgasser (AUT) pos.6 [#8] - 1985 ; Frida Hansdotter (SWE) pos.8 [#14] - 1985 ; Irene Curtoni (ITA) pos.9 [#10] - 1985 ; Marta Bassino (ITA) pos.16 [#17] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Alexandra Tilley (GBR)[pos.19], Coralie Frasse Sombet (FRA)[pos.21], Emi Hasegawa (JPN)[pos.22], Clara Direz (FRA)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Francesca Marsaglia (ITA)[pos.7], Elena Curtoni (ITA)[pos.10], ... (continua)
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20/12/2015
] - Fantaski Stats - Val d Isere - discesa femminile
11/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 3/a di 9 discese della stagione 36/a gara femminile in Val d Isere dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Kildow L.C. : 2) Goergl E. : 2) Rebensburg V. 2013: 1) Abderhalden M. : 2) Maze T. : 3) Huetter C. 2012: 1) Gut L. : 2) Smith L. : 3) Kamer N. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Kamer N. : 3) Gut L. 2006: 1) Kildow L.C. : 2) Mancuso J. : 3) Paerson A. plurivincitrici in Val d Isere: Lindsey C. Kildow Vonn (6); Katja Seizinger (5); Alexandra Meissnitzer (3); Hilde Gerg (3); Lara Gut (3); Michaela Dorfmeister (2); 15/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 5/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 35; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 23/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 8/o in discesa 84/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 21/a in discesa per Fabienne Suter è il 17/o podio della carriera, il 6/o in discesa per Larisa Yurkiw è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa la migliore azzurra è Elena Curtoni, 19/a in 1.46.11, pettorale #2 l'Italia ha conquistato 30 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 236; Austria 171; U.S.A. 77; Canada 60; Liechtenstein 45; Italia 30; Ungheria 29; Slovenia 24; Germania 18; Francia 13; Svezia 13; Norvegia 10; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.13 [#16] - 1981 ; Nicol Delago (ITA) pos.30 [#41] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Corinne Suter (SUI)[pos.5], Mirjam Puchner (AUT)[pos.8],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Denise Feierabend (SUI)[pos.26], Nicol Delago (ITA)[pos.30], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Isolde Kostner (1996); 5/o Johanna Schnarf (2010); Mirena Kueng (SUI) torna a punti in discesa, l'ultima volta era ... (continua)
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07/12/2015
] - Fantaski Stats - Lake Louise - superg femminile
7/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 8 superg della stagione 62/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Gut L. : 2) Kildow L.C. : 3) Maze T. 2013: 1) Gut L. : 2) Weirather T. : 3) Fenninger A. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Mancuso J. : 3) Fenninger A. 2011: 1) Kildow L.C. : 2) Fenninger A. : 3) Mancuso J. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Riesch M. : 3) Mancuso J. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Picabo Street (2); Alexandra Meissnitzer (2); Lara Gut (2); Petra Haltmayr (2); 70/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 25/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 25; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 116/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 39/o in superg 117/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 28/a in superg per Tamara Tippler è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Cornelia Huetter è il 4/o podio della carriera, il 1/o in superg la migliore azzurra è Johanna Schnarf, 4/a in 1.21.28, pettorale #24 l'Italia ha conquistato 114 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 195; U.S.A. 152; Italia 114; Svizzera 56; Norvegia 48; Germania 42; Francia 40; Canada 33; Liechtenstein 26; Slovenia 12; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.30 [#22] - 1981 ; Valerie Grenier (CAN) pos.16 [#1] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lindsey C. Kildow Vonn (USA)[pos.1], Tamara Tippler (AUT)[pos.2], Lotte Smiseth Sejersted (NOR)[pos.5], Jennifer Piot (FRA)[pos.13],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Cornelia Huetter (AUT)[pos.3], Johanna Schnarf (ITA)[pos.4], Larisa ... (continua)
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06/12/2015
] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa femminile 2
6/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 2/a di 9 discese della stagione 61/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Kildow L.C. : 2) Huetter C. : 3) Siebenhofer R. 2014: 1) Kildow L.C. : 2) Cook S. : 3) Mancuso J. 2014: 1) Maze T. : 2) Fenninger A. : 3) Weirather T. 2013: 1) Riesch M. : 2) Weirather T. : 3) Fenninger A. 2013: 1) Riesch M. : 2) Abderhalden M. : 3) Fanchini E. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (17); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Picabo Street (2); Alexandra Meissnitzer (2); Lara Gut (2); Petra Haltmayr (2); 69/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 35/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 35; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 115/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 54/o in discesa 116/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 52/a in discesa per Fabienne Suter è il 16/o podio della carriera, il 5/o in discesa per Cornelia Huetter è il 3/o podio della carriera, il 3/o in discesa la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 4/a in 1.51.83, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 103 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 159; U.S.A. 159; Austria 134; Italia 103; Svezia 45; Canada 36; Germania 33; Liechtenstein 20; Norvegia 13; Ungheria 9; Slovenia 8; Francia 6; Monaco 2; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.27 [#21] - 1981 ; Corinne Suter (SUI) pos.6 [#2] - 1994 ; Patrizia Dorsch (GER) pos.30 [#49] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lindsey C. Kildow Vonn (USA)[pos.1], Corinne Suter (SUI)[pos.6], Tamara Tippler (AUT)[pos.16],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Kajsa Kling ... (continua)
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05/12/2015
] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa femminile1
5/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 1/a di 9 discese della stagione 60/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Kildow L.C. : 2) Cook S. : 3) Mancuso J. 2014: 1) Maze T. : 2) Fenninger A. : 3) Weirather T. 2013: 1) Riesch M. : 2) Weirather T. : 3) Fenninger A. 2013: 1) Riesch M. : 2) Abderhalden M. : 3) Fanchini E. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Cook S. : 3) Abderhalden M. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (16); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Picabo Street (2); Alexandra Meissnitzer (2); Lara Gut (2); Petra Haltmayr (2); 68/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 34/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 34; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 114/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 53/o in discesa 115/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 51/a in discesa per Cornelia Huetter è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa per Ramona Siebenhofer è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 8/a in 1.52.09, pettorale #5 l'Italia ha conquistato 99 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 219; U.S.A. 164; Italia 99; Svizzera 93; Francia 54; Germania 27; Canada 22; Svezia 20; Liechtenstein 13; Ungheria 9; Slovenia 5; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.13 [#19] - 1981 ; Corinne Suter (SUI) pos.20 [#31] - 1994 ; Patrizia Dorsch (GER) pos.28 [#47] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lindsey C. Kildow Vonn (USA)[pos.1], Cornelia Huetter (AUT)[pos.2], Ramona Siebenhofer (AUT)[pos.3], Margot Bailet (FRA)[pos.4], Stephanie Venier (AUT)[pos.10], Corinne Suter (SUI)[pos.20], Tamara Tippler ... (continua)
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28/11/2015
] - Fantaski Stats - Aspen - gigante femminile
2/a gara su 41 in calendario per il Circo Rosa; 2/o di 9 giganti della stagione 27/a gara femminile in Aspen dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Brem E. : 2) Zettel K. : 3) Brignone F. 2012: 1) Maze T. : 2) Zettel K. : 3) Rebensburg V. 2011: 1) Rebensburg V. : 2) Goergl E. : 3) Mancuso J. 2010: 1) Worley T. : 2) Rebensburg V. : 3) Hoelzl K. 2009: 1) Hoelzl K. : 2) Zettel K. : 3) Brignone F. plurivincitrici in Aspen: Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Anja Paerson (2); Tanja Poutiainen (2); Marlies Schild (2); Tessa Worley (2); Sarka Zahrobska Strachova (2); Kathrin Zettel (2); 13/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 2/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1992/1993: Tina Maze (SLO) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; Anita Wachter (AUT) - 12; Anna Fenninger (AUT) - 11; 21/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 6/o in gigante 82/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 20/a in gigante per Eva-Maria Brem è il 8/o podio della carriera, il 8/o in gigante per Federica Brignone è il 9/o podio della carriera, il 9/o in gigante l'Italia ha conquistato 185 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 185; Svizzera 100; Austria 98; Svezia 89; Francia 87; Germania 49; Norvegia 40; Liechtenstein 24; Canada 15; Slovenia 9; Giappone 8; Estelle Alphand (FRA) è partita con il pettorale 57 chiudendo in 21/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Manuela Moelgg (ITA) pos.4 [#12] - 1983 ; Marta Bassino (ITA) pos.14 [#19] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Stephanie Brunner (AUT)[pos.20], Estelle Alphand (FRA)[pos.21], Emi Hasegawa (JPN)[pos.23], Ricarda Haaser (AUT)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Nina Loeseth (NOR)[pos.6], Sofia Goggia (ITA)[pos.16], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Federica Brignone (2015); Federica Brignone ... (continua)
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23/11/2015
] - Nuova operazione per Leanne Smith: stagione finita
Ancora problemi per la velocista USA Leanne Smith, già costretta a saltare praticamente tutta la stagione scorsa. Un anno fa, a metà novembre, si stira il quadricipite durante un superg FIS a Copper Mountain, anche a causa di un precedente problema al menisco e alla cartilagine del ginocchio.A inizio gennaio di quest'anno, Leanne prova a tornare sugli sci ma il dolore è ancora troppo forte e la 28enne decide di sottoporsi ad artroscopia al ginocchio destro per pulirlo da frammenti ossei, rinunciando così a tutta la stagione 2015 e ai Mondiali di Vail.Durante la riabilitazione il dolore non è del tutto assente, anzi, ma durante l'estate può seguire le compagne in Cile, al Portillo, ed allenarsi più o meno regolarmente.Il magazine Skiracing.com ha incontrato Leanne a Copper Mountain, dove si trova per la presentazione della squadra: con stampelle e tutore la Smith ha spiegato che durante una sessione di allenamento atletico ad ottobre il dolore è cresciuto ulteriormente. Così quando a inizio mese è arrivata a Copper per gli allenamenti con la squadra, il dolore è arrivato oltre al livello di guardia, semplicemente Leanne non poteva gestire la sua gamba destra.Iniezioni e trattamenti non hanno portano il risultato sperato, per cui era necessario sottoporsi ad ulteriori esami, per capire se una nuova operazione potesse risolvere definitivamente il problema e togliere il dolore.I dottori hanno quindi rimesso mano al ginocchio ancora una volta, ripulendolo e ricucendo: ora Leanne dovrà fermarsi per 2/3 mesi prima di poter tornare al lavoro atletico.Se tutto va bene potrebbe tornare sulla neve a marzo, quando potrà valutare le condizioni del ginocchio e stilare così il programma di lavoro per l'estate 2016, in preparazione alla stagione 2016/2017, con l'obiettivo di tornare ai livelli del 2012/2013, la sua miglior stagione, dove è entrata 4 volte nelle top10, compreso un secondo posto in Val d'Isere e un terzo a Cortina, entrambi in discesa.Dunque oltre a Julia Mancuso la ... (continua)
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22/11/2015
] - Presentazione ufficiale US Alpine Ski Team 2016
Ancora una volta Copper Mountain, e il suo Speed Center, hanno ospitato la presentazione ufficiale del US Ski Team, dove sono presenti molti atleti a stelle e strisce per la rifinitura in vista delle gare nordamericane.Come di consueto la squadra americana presenta in questo periodo dell'anno le composizioni ufficiali per la stagione che sta per cominciare, dopo le pre-convocazioni effettuate in primavera.Superstar della squadre sono certamente Ted Ligety, Lindsey Vonn e Mikaela Shiffrin, per un totale di 43 atleti tra squadre A, B e C (1 in più della scorsa stagione).Rispetto alle squadre convocate a maggio esco Robbie Kelley ed Alice Merryweather dalla C, mentre per la prima volta nella storia del US Ski Team vengono inseriti in squadra postumi Bryce Astle e Ronnie Berlack, i due giovani deceduti lo scorso 5 gennaio a Soelden travolti da una slavina.Da notare la presenza in squadra di Bode Miller e Julia Mancuso, anche se entrambi salteranno la stagione 2015/2016, il primo per anno sabbatico, la seconda per l'intervento chirurgico all'anca.Ecco il commento del Alpine Director Patrick Riml: "E' una stagione senza grandi eventi ma molto importante per noi. Abbiamo obiettivi alti e i nostri atleti puntano a qualcosa di importante. Tra le ragazze c'è il ritorno di Lindsey e la voglia di Mikaela di mettersi in gioca anche nella velocità. A Soelden abbiamo iniziato bene. Ted è in gran forma, e speriamo che possa competere per le classifica generale. Sono molto fiducioso anche nei nostri giorni. Ci concentreremo sulla Coppa Europa e sui Mondiali junior."E a proposito della Sfera di Cristallo generale, Ted Ligety non si nasconde: "penso che vincere la classifica generale sia il mio obiettivo più grande, è il punto più alto della carriera di ogni sciatore. Non volevo essere uno specialista; in passato ho fatto bene in tutte le discipline qua e la, ma senza mai mettere tutto insieme in una sola stagione. Mi considero un outsider, non mi sento vicino a nessuno dei ... (continua)
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11/11/2015
] - Julia Mancuso operata, out tutta la stagione
La Coppa del Mondo perde un'altra delle sue protagoniste. Dopo Anna Fenninger anche Julia Mancuso non sarà della partita quest'anno. La 31enne sciatrice statunitense ha dovuto cedere ai problemi che da diverse stagioni la attanagliano: si è operata all'anca. La campionessa statunitense nella giornata odierna sarà sottoposta ad un intervento chirurgico all'anca, presso la Clinica Steadman di Vail in Colorado, che comporterà una lunga terapia di riabilitazione: il ritorno sugli sci è previsto non prima di marzo 2016.Per i problemi all'anca la Mancuso aveva dovuto chiudere anzitempo la stagione scorsa. Aveva saltato il gigante di Maribor e aveva dovuto rinunciare alle finali di Meribel. Quest'anno non aveva preso il via all'Opening di Soelden. Il suo obiettivo restano però le Olimpiadi del 2018 a Pyeong Chang, come ha confermato anche in una dichiarazione rilasciata tramite l'ufficio stampa della federsci a stelle e strisce. "Non potevo tirare ancora avanti così con questi dolori anche questo inverno, avrei rischiato di perdere di vista il mio traguardo. E il mio traguardo è l'Olimpiade del 2018", ha dichiarato la Mancuso.Per lei, infatti, sarebbe la quinta partecipazione ad una edizione invernale: un record per un'atleta statunitense.Fonte: Usskiteam.com (continua)
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21/10/2015
] - Verso Soelden: il team USA e Norvegia
Il Circo Bianco volge lo sguardo verso Soelden, a 3 giorni dalla gara inaugurale di sabato.Anche la federsci americana ha pubblicato le convocazioni ufficiali, lasciando il beneficio del dubbio a Lindsey Vonn: la campionessa sarà in Tirolo e parteciperà a conferenze stampe ed incontri con gli sponsor, poi all'ultimissimo deciderà se gareggiare o meno.Nota anche l'indisponibilità di Julia Mancuso, ecco che sul Rettenbach scenderanno in pista, come l'anno scorso, Megan McJames e Mikaela Shiffrin, che nella scorsa edizione partì con il pettorale n.1 e vinse (a pari merito con Anna Fenninger)"Non vedo l'ora di gareggiare - ha dichiarato Mikaela al Denver Post - Soelden è andato bene per me lo scorso anno, ma mentre scendevo credevo di aver fatto un sacco di errori e di avere un tempo alto poi è venuto fuori che ne ho fatti meno di altre"Tra gli uomini il favorito è Ted Ligety, vincitore nel 2011, 2012 e 2013, e secondo nel 2007, 2008 e 2009: quasi 600 punti in 8 risultati utili. E prima di lui la bandiera a stelle e strisce aveva già svettato sul ghiacciaio grazie a Bode Miller nel 2003 e 2004."Penso che il mio set-up sia buono; ho fatto diverse modifiche quest'anno e sento di aver fatto un passo avanti, ora vedremo...Ad ogni inizio stagione è così: non sai bene dove sei finchè non ti confronti in gara, e quindi c'è sempre un po' di mistero..."Oltre a Ted gareggeranno Tim Jitloff, Tommy Ford, Kieffer Christianson, Hig Roberts, Nick Cohee.Per Roberts (1991) e Cohee (1988) è l'esordio assoluto in Coppa del Mondo.Pronta anche la squadra norvegese, con la conferma della presenza di Aksel Lund Svindal, che fu 4/o nel 2013 e vincitore nel 2007.Convocati: Aksel Lund Svindal, Leif Kristian Haugen, Kjetil Jansrud, Henrik Kristoffersen, Bjornar Neteland e Rasmus Windingstad.Formazione simile a quella dello scorso anno (Neteland al posto di Monsen), quando Jansrud fu il migliore con il 15/o tempo.Tra le ragazze saranno presenti: Nina Loeseth, Ragnhild Mowinckel e Lotte Smiseth ... (continua)
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18/10/2015
] - Verso Soelden: Vonn negli USA, Mancuso dà forfait
Altro che Soelden! Attesa in Tirolo per partecipare al primo gigante della stagione, in programma tra 6 giorni sul Rettenbach, Lindsey Vonn si trova invece ai "Red Bull Air Race" di Las Vegas. Ieri sera era ospite in un locale con l'arrampicatrice americana Sasha DiGiulian e con la triatleta canadese Kirsten Sweetland, tutte testimonial di Red Bull.Ed oggi ha festeggiato il suo 31esimo compleanno seguendo le gare del Air Race...Insomma tutto lascia pensare che Lindsey non abbia alcuna intenzione di partecipare al primo gigante stagionale, su una pista impegnativa dove ha già vinto, ma quattro anni fa, e dove non gareggia dal 2012.Più facile che Lindsey, infortunatasi alla caviglia due mesi fa durante un allenamento in Nuova Zelanda, decida di rimandare l'esordio di Coppa al gigante di Aspen di fine novembre, o alle prove cronometrate della 'sua' Lake Louise, in programma il prossimo 1 dicembre.In attesa di leggere le convocazioni ufficiali del Team USA, già sappiamo che Julia Mancuso ha deciso di saltare Soelden: la campionessa americana ha comunicato via Instagram che preferisce continuare il programma di riabilitazione all'anca, dopo i problemi avuti nella scorsa stagione, per cui aveva rinunciato alle Finali di Meribel.Nel corso dell'estate Julia ha lasciato Head per Stoeckli: tornerà per le gare veloci in Nord America. So much fun! #AirRaceUna foto pubblicata da Lindsey Vonn (@lindseyvonn) in data: (continua)
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06/10/2015
] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale (2016)
In vista della stagione 2015/2016 scopriamo quali atleti non vedremo più al cancelletto di partenza perché ritiratisi, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski.it e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili.Di seguito l'elenco dei principali cambi di materiale avvenuti durante l'estate.Ritiri uomini:(pre-2015)Erik Fischer (USA)Colby Granstrom (USA)Georgi Georgiev (BUL)Andrej Krizaj (SLO)Zepnik Philipp (GER)(2015)Julien Cousineau (CAN)Davide Simoncelli (ITA)Didier Defago (SUI)Mario Matt (AUT)Iver Bjerkestrand (NOR)Nikola Chongarov (BUL)Silvan Zurbriggen (SUI)Filip Trejbal (CZE)Martin Vrablik (CZE)Truls Johansen (NOR)Hans Olsson (SWE)Douglas Hedin (SWE)Christian Spescha (SUI)Calle Lindh (SWE)Vitus Lueoend (SUI)Benni Raich (AUT)Ritiri donne:(pre-2015)Veronica Smedh (SWE)Veronika Staber (GER)(2015)Marion Rolland (FRA)Susanne Riesch (GER)Regina Mader Sterz (AUT)Dominique Gisin (SUI)Gina Stechert (GER)Carolina Ruiz (SPA)Marianne Abderhalden (SUI)Marie Marchand-Arvier (FRA)Enrica Cipriani (ITA)Nadja Jnglin-Kamer (SUI)Marine Gauthier (FRA)Marion Bertrand (FRA)Hailey Duke (USA)Alexandra Daum (AUT)Andrea Dettling (SUI)Elli Terwiel (CAN)Nicole Hosp (AUT)Andrea Fischbacher (AUT)Kathrin Zettel (AUT)Jessica Lindell-Vikarby (SWE)Brittany Phelan (CAN)[passa a ski cross]Cambi Materiale:Otmar Striedinger (AUT) da Blizzard a RossignolWerner Heel (ITA) da Atomic a RossignolJens Byggmark (SWE) da Voelkl a RossignolFlorian Scheiber (AUT) da Blizzard a RossignolMichael Matt (AUT) da Blizzard a RossignolLara Gut (SUI) da Rossignol a HeadJulia Mancuso (USA) da Head a Stoekli; scarponi -> LangeSamu Torsti (FIN) da Fischer a NordicaMarkus Sandell (FIN) da Fischer a NordicaLotte Smiseth Sejersted (NOR) da Atomic a HeadStacey Cook (USA) da Rossignol a StoeckliLisa Agerer (ITA) da Atomic a Voelkl / Marker / LangeMarc Digruber (AUT) da Voelkl a Atomic (continua)
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21/09/2015
] - Report sul lavoro USA. I Bikini di Julia Mancuso
Si sono conclusi gli stage di allenamento della nazionali USA maschile e femminile in Nuova Zelanda, e la federsci americana USSA ha pubblicato un interessante report sulle attività svolte in preparazione alla stagione 2015/2016.Con le ragazze c'era il nuovo Head Coach Paul Kristofic, il responsabile della velocità Alberto Senigagliesi e il responsabile del gruppo tecnico Brandon Dyksterhouse, tutti molto soddisfatti del lavoro svolto, soprattutto grazie alle ottime condizioni della neve.Il gruppo tecnico ha lavorato su tre comprensori: Ohau, Coronet Peak e Roundhill.Il programma di lavoro è stato pienamente rispettato, con particolare attenzione al setup dei materiali e al miglioramento del gesto tecnico. Neve invernali, pendii impegnativi e differenti tipi di tracciati hanno permesso a tecnici e atleti di prepararsi al meglio per la stagione 2016, che si preannuncia lunghissima e impegnativa.Le ragazze hanno lavorato in particolare in slalom e gigante a Ohau, con Roundhill e Coronet Peak che hanno permesso di fare anche superg.Tornate in patria le ragazze sono poi andate al Portillo, in Cile, dove hanno fatto velocità, compresa Mikaela Shiffrin.Anche Sasha Rearick, Head Coach del settore maschile, è molto soddisfatto del lavoro svolto. A Ohau gli uomini hanno potuto fare molto gigante su piste barrate, con caratteristiche simili a quelle di CdM; a Coronet Peak si è lavorato in slalom, gigante e un po' di superg, con il gruppo capace di svolgere 14 giri entro le 10 del mattino. Alcuni atleti hanno prese parte anche alle gare del circuito Australian New Zealand Cup e ai Winter Games di Coronet Peak.I velocisti hanno proseguito la preparazione al Portillo e a Corralco, per portare sugli sci lunghi quanto appreso nella prima parte della preparazione. Anche il gruppo tecnico è andato al Portillo per fare un po' di superg e gigante; il gruppo Coppa Europa è andato a Valle Nevado mentre la squadra C a La Parva.Soddisfatto anche Ted Ligety che sottolinea come "...lo ... (continua)
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23/06/2015
] - Stacey Cook passa a Stoeckli
Con grande entusiasmo la discesista americana Stacey Cook ha annunciato via facebook il passaggio al costruttore elvetico Stoeckli, lasciando Rossignol."Sono davvero felice di annunciarvi che sto raggiungendo la mia compagna di squadra Julia Mancuso in Stockli per la prossima stagione - scrive Stacey - Yayyyy! Questo piccolo costruttore elvetico con attenzione alla qualità e un ottimo supporto per i suoi atleti è esattamente quel che stavo cercando. Adoro l'atmosfera famigliare della società e sono entusiasta per tutto quello che succederà per Julia e per me"Lo scorso 6 dicembre Cook e Mancuso, con Lindsey Vonn, sono state protagoniste di uno storico podio in discesa, tutto americano, a Lake Louise. La località canadese è certamente una delle preferite per Stacey, avendovi conquistato tutti e tre i podi della carriera.I'm very excited to announce that I am joining my teammate Julia Mancuso on Stockli Skis this year. Yayyyy! This small...Posted by Stacey Cook on Lunedì 22 giugno 2015 (continua)
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04/06/2015
] - Werner Heel e Jens Byggmark passano a Rossignol
Con un comunicato stampa Rossignol ha annunciato oggi alcune novità per la squadra agonistica di sci alpino per le prossime stagioni.Il velocista azzurro Werner Heel lascia Atomic e torna in Rossignol, dove utilizzerà scarponi Lange. Autore di 10 podi in Coppa del Mondo, Werner ha chiuso la stagione 2015 con un podio a Kvitfjell in discesa e altri tre risultati nei top10 in Coppa del Mondo, oltre al bronzo Nazionale in libera."Sono felice di tornare nella famiglia Rossignol - dichiara Werner - la squadra con la quale ho ottenuto i miei più grandi successi- Sono contento di aver trovato una squadra motivata e concentrata sul raggiungimento dei risultati. Sono sicuro che insieme potremo nuovamente lottare per le posizioni di vertice. Li ringrazio moltissimo per questa possibilità e non vedo l'ora di iniziare questa sfida"Werner era passato da Head ad Atomic nell'estate 2012, e da Rossignol a Head nell'estate 2010, dopo 6 anni di collaborazione con il costruttore francese.Cambia materiali anche lo slalomista svedese Jens Byggmark, classe 1985, che ha vissuto una stagione interlocutoria (ma con un podio a Madonna di Campiglio) dopo aver saltato per infortunio tutto il 2014.Jens ha firmato un biennale ed anche per lui si tratta di un ritorno: con Rossignol lo svedese ha mossi i primi passi nello sci agonistico, prima di passare prima ad Atomic e poi, nell'estate 2009, a Voelkl."Sono felicissimo di tornare dove tutto ha avuto inizio. Rossignol mi ha accompagnato nelle squadre giovanili svedesi e mi ha dato una grande sostegno. E' bello vedere come mi hanno accolto in squadra e non vedo l'ora di lavorare con loro per essere veloce quanto so di essere", dichiara Byggmark.Inoltre oltre al già annunciato passaggio di Otmar Striedinger, altri due austriaci scieranno Rossignol: sono Florian Scheiber, nativo di Soelden, e Michael Matt, fratello minore di Mario, entrambi in arrivo da Blizzard.Infine torna in Lange Julia Mancuso, icona del marchio nel 2007, che ha firmato per tre ... (continua)
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30/05/2015
] - Incidente in mare e 15 punti per Julia Mancuso
Spavento, dolore e 15 punti di sutura per Julia Mancuso: la californiana è rimasta vittima di un incidente in mare durante una vacanza alle isole Fiji.Dal racconto di Julia, e dalle foto pubblicate su Instagram, si intuisce come la campionessa abbia rischiato grosso...Ecco il suo racconto: "a volte le cose non fanno come previsto...ma c'è sempre una lezione da imparare e qualcuno da ringraziare. Alcune settimane fa ho picchiato la testa sul reef, mi sono spaventata, ma ho avuto fortuna. Ora sono guarita! 10 giorni e 15 punti. Mi ha ricordato di quanto sono fortunata e di aiutare gli altri atleti che lo so meno. Grazie alla High Fives Foundation per l'aiuto che dà a questi atleti..."Julia però è irrefrenabile e, come si vede dal suo feedback, non ha certo smesso di allenarsi, muoversi e surfare...Summer has been fun so far:) Never stop adventuring!Posted by Julia Mancuso on Giovedì 28 maggio 2015 (continua)
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17/05/2015
] - Mancuso passa da Head a Stoeckli
Largamente anticipata, tra gli altri, da Tina Maze, è arrivata oggi grazie al magazine skiracing.com e "Zentral+" la conferma della firma tra Stoeckli e Julia Mancuso, che si lega alla casa elvetica per i prossimi tre anni, fino alla Olimpiadi di PyeongChang 2018.Mancuso, che lascia, Head, in passato ha corso anche per Voelkl e Rossignol, e ritroverà lo skiman Andrea Vianello, con cui aveva già lavorato 10 anni fa in Rossignol e che nelle ultime stagioni ha curato gli sci di Tina Maze.Julia aveva chiuso in anticipo la stagione per un problema all'anca, saltando le Finali, ma nonostante qualche voce di possibile ritiro aveva in seguito confermato la volontà di arrivere fino al 2018.Un mese fa, quando probabilmente i piani futuri di Tina Maze erano già stati comunicati a Stoeckli, almeno come concreta possibilità, anche Tina Weirather e Lara Gut avevano testato il materiale della casa di Wolhusen, decidendo in seguito rispettivamente di rimanere in Atomic e passare ad Head.Intanto Julia, che si trova alle isole Fiji, si rilassa con il suo (secondo) sport preferito, il surf! Learning is an adventure. I love the challenge surfing gives me. The ocean is always moving and changing and you constantly have to adapt. Push yourself to the limit! You never know until you try!Posted by Julia Mancuso on Martedì 12 maggio 2015 (continua)
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15/05/2015
] - Il Team USA per la stagione 2016. Miller c'è!
La federsci USA ha pubblicato i nomi dei 43 atleti nominati (5 più dello scorso anno, escluso il Development Team) per l'US Alpine Ski Team per la stagione 2015/2016.Queste squadre sono da considerarsi "non definitive", ma valevoli per i mesi di preparazione estiva, perché tradizionalmente la squadra ufficiale viene presentata a inizio novembre, dopo l'opening di Soelden.Bode Miller c'è: il campione di Franconia, nonostante non abbia ancora comunicato ufficialmente i suoi piani per il futuro, è stato inserito ufficialmente nelle squadre nazionali.Vediamo nel dettaglio i principali cambi e la composizione ufficiale.Tra le donne Laurenne Ross passa da B ad A, e Resi Sitegler, fuori squadra l'anno scorso, rientra in A. Anna Marno (classe 1992) passa da B a C mentre Abby Ghent esce dalla squadra nazionale nonostante abbia fatto il posto fisso in CdM in superg vincendo la relativa classifica di Nor-Am.Nella C entrano Alice Merryweather (classe 1996, un podio in Nor-Am) e Nina O'Brien (1997, 8 top10 in Nor-Am nel 2015) mentre esce dalle squadre nazionali Katharine Irwin: non sono bastati 3 podi in Nor-Am e il quarto posto in classifica di superg.Nel settore maschile Goldberg passa dalla A a B, percorso inverso per Nyman e Sullivan promossi dalla B a A.Ankeny rientra in B; entrano in squadra nazionale B anche Kieffer Christianson (5/o in generale Nor-Am), Wiley Maple e Hig Roberts (7/o in generale Nor-Am).Bryce Bennett, Mark Engel e Brennan Rubie passano dalla B a C.Escono dalle squadre nazionali Nick Daniels e Colby Granstrom (fermo nella stagione scorsa).Nella C, formata un anno fa dal solo Krause, entrano anche: Arvidsson, Bennet, Duffy, DuPratt, Ginni, Robby Kelley e Tim Kelley.Ecco la composizione completa delle squadra A, B e C:Squadra A donne: Stacey Cook, Julia Mancuso, Alice McKennis, Laurenne Ross, Mikaela Shiffrin, Leanne Smith, Resi Stiegler, Lindsey VonnSquadra B donne: Paula Moltzan, Katie Ryan, Jacqueline WilesSquadra C donne: Lila Lapanja, Anna Marno, ... (continua)
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11/05/2015
] - Andrea Massi lavorerà con la federsci Slovena
Con un tweet al giorno Tina Maze sta svelando il futuro dei membri del 'Team to aMaze', "momentaneamente" smantellato durante il suo anno sabbatico.La slovena ha iniziato comunicando il suo stesso futuro, un anno di pausa dalle competizioni, ha proseguito benedicendo il passaggio del suo coach Valerio 'Ghiro' Ghirardi al Team Canada e di fatto annunciando l'ingaggio di Julia Mancuso in Stoeckli, dove tornerà a lavorare con lo skiman Andrea Vianello. Del suo triumvirato mancava solo il coach/preparatore e compagno Andrea Massi, che da tempo era in trattativa con SZS, la federsci slovena, per un incarico.Non è ancora arrivata una conferma ufficiale sul sito federale, ma diversi portali sloveni, come Siol.net e Vecer.com, riportano interviste di Massi e del presidente del settore alpino Iztok Klancnik, che confermano l'accordo.Andrea avrà un ruolo di supervisore e mentore, per portare alle squadre slovene tutta l'esperienza di altissimo livello accumulata nel Team to aMaze. Il tweet di Tina, inoltre, è inequivocabile: "teamtoamaze e Andrea Massi aiuteranno SloSki nella prossima stagione"Dunque dopo 7-8 anni con Tina, Andrea torna a collaborare con la federsci slovena, con cui i rapporti non son sempre stati idilliaci, con lunghe discussioni in merito alle sponsorizzazioni della 'sua' campionessa e al sostegno economico della federazione. #teamtoamaze and Andrea Massi will help @SloskiSZS in the next season. #onlypositive #ifeelsLOVEnija #FreshNews— Tina Maze (@TinaMaze) 11 Maggio 2015 (continua)
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09/05/2015
] - Julia Mancuso in Stoeckli: lo dice Tina
Diceva Agatha Christie che "un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova": nelle ultime settimane, come riportato da Skionline.ch, Julia Mancuso era stata accostata più volte a Stoekli, e ieri sera Tina Maze ha pubblicato un tweet rivelatore.La campionessa slovena, dopo aver annunciato l'anno sabbatico (non correrà nella stagione 2016), ha salutato il passaggio di Andrea "Ghiro" Ghirardi al Team Canada (ufficializzata dalla federsci canadese ieri) e ha confermato che il suo skiman storico Andrea Vianello continuerà a lavorare con Stoeckli, ma con Julia Mancuso! I due tra l'altro avevano già lavorato insieme dal 2004, in Rossignol.Insomma manca solo il comunicato ufficiale della casa elvetica, che combacia perfettamente con l'altro annuncio di ieri, ovvero il passaggio di Lara Gut ai 'Rebels' di Head.Dunque Head perde Mancuso e accoglie Gut, Stoeckli perde Maze (in pausa) e accoglie Mancuso (dopo che Weirather aveva testato il materiale e deciso, nonostante il buon feeling, di rimanere in Atomic).Inoltre questi annunci decretano la fine del 'Team to aMaze': rimaniamo in attesa di capire quali saranno i piani futuri di Andrea Massi. Andrea Vianello continues with @StoeckliRacing but with @JuliaMancuso! 👏👏👏 good luck and thank you!— Tina Maze (@TinaMaze) 8 Maggio 2015 (continua)
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17/04/2015
] - Senigagliesi allenerà Vonn, Mancuso & Co!
Alberto Senigagliesi, ex gigantista/supergigantista azzurra, e coach dell'Italjet dall'estate 2012, ha lasciato la FISI ed è stato ingaggiato dall'US Ski Team, la squadra nazionale americana.Alberto sarà Head Coach, dunque responsabile, della squadra femminile delle prove veloci: 12 stagioni come atleta, test manager per Rossignol, coach di Paris, Fill, Innerhofer e compagni, ora il tecnico italiano lavorerà direttamente con Lindsey Vonn, Julia Mancuso, Stacey Cook e compagne, insieme con Chris Knight, coach storico della nazionale USA.Inoltre Brandon Dyksterhouse, nel giro nazionale ma senza incarico ufficiale, passerà alla squadra discipline tecniche."Sia Brandon che Alberto con la loro esperienza porteranno valore al nostro gruppo femminile - dichiara Patrick Riml, direttore del settore alpino in una nota diffusa dalla federsci americana - e ci aiuteranno a diventare più forti""Non vedevo l'ora di lavorare con l'US Ski Team - dichiara Alberto - la squadra ha un'ottima organizzazione, una delle migliori del mondo. Sono davvero motivato dal gruppo, dallo staff e dalle atlete. E' una squadra forte e credo che avremo un gruppo di 4/5 atlete ai vertici. E' quello che stavo cercando, continuare a costruire un gruppo forte sulle piste e portare questa energia fuori pista, tra lo staff e le atlete"Parole che suonano particolarmente significative se consideriamo che Alberto ha lavorato nelle ultime 3 stagioni con il gruppo dei velocisti azzurri, contribuendo a costruire i risultati di Innerhofer, Paris, Fill, Heel...il cui staff tecnico si è dissolto al termine di questa stagione (pur mancando ancora l'ufficialità) con l'allontanamento di Gianluca Rulfi (guiderà le nostre slalomgigantiste) e Tommaso Frilli (destinato probabilmente agli slalomisti). (continua)
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24/03/2015
] - Roda: "Bilancio in chiaroscuro. Torna Max Carca"
Intervenuto ai microfoni de "La politica nel pallone", trasmissione radiofonica RAI di Gr Parlamento curata e condotta da Emilio Mancuso, il presidente della FISI Flavio Roda ha valutato la stagione 2014/2015 dello sci azzurro."Per quanto riguarda la Coppa del Mondo il voto è otto e il bilancio molto positivo - aggiunge Roda nella nota redatta dall'agenzia AdnKronos -. Siamo secondi nella classifica per nazioni dietro l'Austria, c'è però un mondiale negativo, dove non siamo stati in gara e non abbiamo vinto medaglie.""In generale nella stagione degli azzurri mi è piaciuto l'atteggiamento che hanno avuto in Coppa del Mondo. In particolare devo fare un plauso speciale agli slalomisti, in particolare Gross e Razzoli, alle ragazze del gigante, abbiamo 7 azzurre nelle prime 30 e il prossimo anno penso che la faremo da padrone, anche perché molte sono giovani. Bravo anche Paris nella velocità, soprattutto grazie alla crescita nel superg, dove ha chiuso secondo alla spalle di Jansrud e ha trionfato a Kitzbuehel. Però dai velocisti mi aspettavo di più, peccato avere perso per infortunio Innerhofer nel finale di stagione. Nello slalom femminile, invece, bisogna ripartire da zero."Già annunciato, ma confermato, il ritorno di Max Carca negli organigrammi federali: "Abbiamo deciso di fare pochi cambiamenti, il direttore tecnico rimane Massimo Rinaldi e abbiamo deciso di affiancargli Max Carca che sarà capo allenatore e sarà la guida tecnica degli uomini. E' un tecnico giovane ma già con grande esperienza. Sono contento che abbia deciso di tornare dal Canada e accettare la nostra proposta, penso che possa dare nuovi stimoli".Abbiamo già parlato del ritorno di Max Carca, qui e qui.Carca ha dimostrato di essere tecnico di valore non solo nella lunga militanza in seno alla nazionale azzurra, ma anche nei due anni di permanenza in Canada, come i risultati dimostrano.Però dalle parole del presidente non emerge chiaramente quel che sarà l'organigramma delle squadre per il 2015/2016: ... (continua)
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20/03/2015
] - Julia Mancuso lascia o ritorna?
Una stagione con poche gioie (un terzo posto a Lake Louise in discesa) e molti problemi, non ultimo il dolore all'anca, ha convinto Julia Mancuso a rinunciare alla tappa di Coppa del Mondo di Garmisch e, in ultimo, anche alle Finali di Meribel.Una rinuncia che qualcuno ha interpretato come un prossimo ritiro per la 31enne californiana...in realtà Julia, una delle atlete più amate del Circo Rosa, vuole continuare fino alle Olimpiadi 2018, sempre che il fisico la sostenga, come ha ribadito in una intervista realizzata dalla stessa federazione americana, US Ski Team.Perchè hai deciso di non correre le ultime tappe?Al momento non ha senso gareggiare. Io voglio lottare per il podio, non solamente scendere. Ho avuto molto dolore e non mi sentivo in grado di spingere fino in fondoCosa provi per aver saltato le Finali?Sono delusa di non aver fatto le Finali, ho avuto una lunga carriera e non ne ho mai saltate, ma è giusto guardare più in grande e trovare le giuste risposte. Mi curo, e starò meglio il prossimo anno.Come pensi sia andata la stagione?Ero felice di come era iniziata, dividere il podio con le mie compagne è stato fantastico e uno degli highlight della mia carriera. Ogni anno per me è nuovo e diverso. A questo punto della mia vita sciare è divertimento e per divertirmi devo stare bene. Per cui ho bisogno di fermarmi e risolvere i problemi prima di tornare in un posto in cui mi piace sciare.Che piani hai per la primavera e l'estate?Se i medici mi danno l'ok ho in programma un paio di progetti sugli sci. Al momento non ho tantissimo dolore, ma è abbastanza per non permettermi di lottare ai massimi livelli. Farò eli-ski nelle Gothic Mountains in Colorado e un viaggio in Alaska con la mia amica Sierra Quitiquit. Poi cercherò di capire se c'è un metodo speciale di allenamento che posso aggiungere al mio programma di lavoro, o qualche trattamento medico, se sarà necessario. Voglio capire davvero dov'è il problema durante la primavera, in modo da usare l'estate per ... (continua)
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15/03/2015
] - Innerhofer e Mancuso rinunciano alle Finali
Visti i risultati fin qui conseguiti e sopratutto considerato lo stato di forma, era più che probabile che sia Christof Innerhofer che Julia Mancuso rinunciassero alle Finali di Meribel, e questa mattina i due lo hanno annunciato ufficialmente."Ho fatto di tutto per cercare di recuperare in tempo per le Finali di Coppa del Mondo a Mèribel - scrive Christof sul suo sito ufficiale - purtroppo non riuscirò ad essere in gara. La lesione al tendine era più grave di quello che sembrava all'inizio, per cui i tempi di recupero sono più lunghi del previsto e continuo con le terapie. Per quest'anno la mia stagione sì è chiusa con i Mondiali di Vail.Ci sarà però un importante appuntamento a cui tengo molto, la Gara del mio Fan Club. A tutti gli appassionati, i tifosi, i bambini, le famiglie, gli amici dico di non mancare lunedì 6 aprile a Speikboden, a Campo Tures in Valle Aurina (per info: www.speikboden.it), giorno di Pasquetta, per la Gara Annuale dove dovrete cercare di battere il mio tempo. Bellissimi premi in palio.Poi tutti assieme festeggeremo con musica live e tanta allegria."Più o meno sulla stessa lunghezza d'onda Julia Mancuso, che aveva rinunciato anche alla tappa di Garmisch, tornando a casa per curare i problemi all'anca."Grazie a tutti per la stagione di Coppa - scrive Julia su facebook - Sfortunatamente non andrò alle finale, ma tornerò più forte e più veloce il prossimo anno!" (continua)
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14/03/2015
] - Finali 2015 a Meribel: tutte le atlete qualificate
Con le gare di Are si chiude la stagione regolare del Circo Rosa, prima del gran Finale a Meribel.Secondo le regole FIS sono ammesse alle Finali: - le prime 25 della classifica senza sostituzioni; - la Campionessa Mondiale; - la Campionessa del Mondo Juniores; - tutti le atlete che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto le azzurre.slalom femminile: Mikaela Shiffrin, Frida Hansdotter, Tina Maze, Kathrin Zettel, Sarka Strachova, Maria Pietilae-Holmner, Wendy Holdener, Veronika Zuzulova Velez, Nina Loeseth, Nicole Hosp, Marie-Michele Gagnong, Michaela Kirchgasser, Bernadette Schild, Carmen Thalmann, Michelle Gisin, Chiara Costazza, Nastasia Noens, Erin Mielzynski, Anna Swenn-Larsson, Lena Duerr, Laurie Mougel, Resi Stiegler, Charlotta Saefvenberg, Emelie Wikstroem, Manuela MoelggSi aggiungono la campionessa del mondo juniores Paula Moltzan + le atlete over 500 non comprese: Tina Weirather, Lizi Goergl, Viktoria Rebensburg, Lara Gut, Lindsey Vonn, Anna FenningerIn coppa di slalom Shiffrin ha 579 punti, Hansdotter 489, Maze 389, Zettel 332, Strachova 331.Gigante femminile: Anna Fenninger, Eva-Maria Brem, Mikaela Shiffrin, Sara Hector, Federica Brignone, Kathrin Zettel, Tina Maze, Nadia Fanchini, Viktoria Rebensburg, Tina Weirather, Ragnhild Mowinckel, Maria Pietilae-Holmner, Irene Curtoni, Jessica Lindell-Vikarby, Marie-Pier Prefontaine, Nina Loeseth, Manuela Moelgg, Frida Hansdotter, Tessa Worley, Michaela Kirchasser, Lara Gut, Lizi Goergl, Dominique Gisin, Marta Bassino, Ana Drev.Si aggiungono la campionessa del mondo juniores Nina Ortlieb + le atlete over 500 punti non comprese: Nicole Hosp, Lindsey VonnIn coppa di gigante Fenninger 442 punti, Brem 356, Shiffrin 321, Hector 279, Brignone 237, Zettel 230.superg femminile: Lindsey Vonn, Anna Fenninger, Tina Maze, Lara Gut, Corenelia Huetter, Lizi Goergl, Nicole Hosp, Tina Weirather, Julia Mancuso, Viktoria Rebensburg, Nadia Fanchini, Kasja ... (continua)
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09/03/2015
] - Julia Mancuso torna a casa, forse stagione finita
Ieri nel super-g femminile di coppa del mondo a Garmisch-Partenkirchen in molti hanno notato l'assenza al cancelletto di partenza della sciatrice Julia Mancuso. La statunitense quest'oggi con un post sulla sua pagina facebook ne ha spiegato i motivi.Julia, che proprio oggi festeggia 31 anni, ha deciso di non prendere il via sulla "Kandahar" a causa di problemi all'anca che le procurano qualche dolore. Per questo già ieri ha salutato tutti ed ha preso il primo volo per gli Usa, per tornare a casa e festeggiare così il suo compleanno con la famiglia. Nella discesa di sabato aveva chiuso con in 32/o posizione.Dunque la Mancuso potrebbe aver chiuso qui la sua stagione, non certo esaltante, rinunciando certamente alla tappa dei prossimi giorni ad Are in Svezia dove sono in programma un gigante ed uno slalom. Ancora in dubbio la sua partecipazione alle Finali di Meribel, anche se al momento appare molto improbabile. (continua)
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09/03/2015
] - Fantaski Stats - Garmisch - superg femminile
26/a gara su 32 in calendario per il Circo Rosa; 6/o di 7 superg della stagione 20/a gara femminile in Garmisch dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Fenninger A. : 2) Riesch M. : 3) Mancuso J. 2013: 1) Weirather T. : 2) Maze T. : 2) Mancuso J. 2012: 1) Mancuso J. : 2) Fenninger A. : 3) Weirather T. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Goergl E. : 3) Styger N. 2009: 1) Kildow L.C. : 2) Paerson A. : 3) Lindell-Vikarby J. plurivincitrici in Garmisch: Lindsey C. Kildow Vonn (5); Tina Maze (2); Tina Weirather (2); 65/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 23/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 23; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 15; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 111/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 37/o in superg 108/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 26/a in superg per Tina Maze è il 79/o podio della carriera, il 16/o in superg per Anna Fenninger è il 40/o podio della carriera, il 18/o in superg la migliore azzurra è Federica Brignone, 6/a in 1.18.16, pettorale #5 l'Italia ha conquistato 126 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 208; Italia 126; U.S.A. 118; Svizzera 101; Slovenia 89; Francia 58; Liechtenstein 13; Spagna 5; Ungheria 2; Canada 1; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.7 [#8] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.26 [#3] - 1981 ; Romane Miradoli (FRA) pos.17 [#31] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lindsey C. Kildow Vonn (USA)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Cornelia Huetter (AUT)[pos.4], Federica Brignone (ITA)[pos.6], Margot Bailet (FRA)[pos.8], Romane Miradoli (FRA)[pos.17], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 4/o Nadia Fanchini (2009); 5/o Elena Curtoni (2012); Larisa Yurkiw (CAN) torna a punti in superg, l'ultima ... (continua)
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28/02/2015
] - Bansko: la nebbia beffa Elena Curtoni
Un Bansko di nebbia: Elena Curtoni la prende con filosofia, ma sicuramente la valtellinese avrà più di un rimpianto per l'annullamento del supergigante odierno che la vedeva in testa, dopo 13 discese, con 74/100 sull'altra azzurra Francesca Marsaglia e 84 su Julia Mancuso.Del resto, la ventiquattrenne di Regoledo di Cosio aveva interpretato al meglio il tracciato estremamente tecnico disegnato dall'allenatore elvetico Roland Platzer, un "gigantone" con pochi tratti di scorrimento. Non sappiamo cosa avrebbero fatto le big, ma la sensazione è che a fine gara Elena sarebbe comunque rimasta nelle primissime posizioni.Purtroppo, però, c'è di mezzo la nebbia, che ha portato ad una serie di start&stop sin dalle prime atlete, poi ad una sospensione dopo la prova di Nadia Fanchini: a nulla sono serviti i continui avvisi di "race postponed", perché i banchi non si sono affatto diradati. Gara cancellata, dunque, e tanta amarezza per le azzurre che si ritrovavano in una situazione esattamente identica a quella di Bad Kleinkirchheim: a proposito, lunedì, nebbia permettendo, andrà in scena proprio quel super-g già (recupero di Bad) rinviato inizialmente ieri, sempre a Bansko, e poi cancellato per...nebbia.Domani, invece, salvo modifiche del programma dovrebbe toccare alla prima combinata alpina stagionale. Nella riunione dei capitani di questa pomeriggio potrebbe anche avanzata l'idea di recuperare sempre domani il super-g cancellato oggi come avviene a Kitzbuehel con la combinata alpina. Nella località austriaca il super-g della combinata vale anche come gara singola. (continua)
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21/02/2015
] - Julia Mancuso salta il gigante di Maribor
Chiusi i Mondiali casalinghi dove non ha certo brillato, Julia Mancuso ha deciso di prendersi una vacanza, un po' come fece il connazionale Bode Miller dopo Isere 2009.L'americana, 9/a in superg nella gara inaugurale dei Mondiali, non sarà al via al gigante di Maribor ma se ne andrà in giro per le Alpi con due sue amiche.Ecco cosa ha pubblicato Julia su facebook: "questa settimana ho deciso che avevo bisogno di uscire e godermi la montagna. Invece di andare a Maribor, girerò le Alpi con Matilda Rapaport e Sandra Lahnsteiner. Sono felice di espandere la mia visione sullo sci. Amo gareggiare, ma lo sci significa tanto per me più che darsi battaglia fino al traguardo. In 15 anni di gare non ho mai perso una parte di stagione. E' sempre stata per me una grande passione esplorare le montagne. Quando la Coppa finisce è già primavera e la neve ha già iniziato a sciogliersi, dunque eccomi qua! Nessun sogno è troppo piccolo o troppo grande, e credi sempre nel tuo cuore"Pubblicazione di Julia Mancuso. (continua)
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07/02/2015
] - Vail 2015: Gut prima nella prova della combinata
Solo 36 atlete iscritte alla prova di discesa in vista della combinata alpina, e ben 13 hanno preferito riposarsi dopo la libera di ieri, come Mancuso, Maze, Fenninger, Vonn, Goergl e le azzurre Schnarf ed Elena Fanchini.Tra le 23 arrivate al traguardo il miglior tempo è di Lara Gut, grintosamente alla ricerca di una medaglia d'oro; la ticinese ha chiuso in 1:49.15 davanti a Laurenne Ross e Nicole Hosp, staccata di mezzo secondo. Per la combinata di lunedì sarà fondamentale limitare in danni in discesa, per le slalomiste, e cercare il massimo distacco nella manche veloce, per le discesiste.Per l'Italia sono scese Francesca Marsaglia 13/a ed Elena Curtoni, 11/a: "posso spingere di più - dichiara all'Ufficio Stampa FISI la valtellinese - mi aspettavo una neve più dura. Ero sugli appoggi ma non ho mai spinto. Un bel tempo in discesa può essere una buona cosa, cercherò di fare bene in entrambe le manche."Domani il programma femminile prevede la seconda e ultima prova cronometrata, lunedì la gara con manche di discesa alle 18 e slalom alle 22.15. (continua)
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06/02/2015
] - Le donne jet a caccia dell'oro sulla "Raptor"
E venne il giorno anche della regina delle specialità alpine, la discesa libera. Oggi saranno le donne jet a scendere in lizza per contendersi la medaglia d'oro a questi mondiali di sci alpino in corso di svolgimento a Vail-Beaver Creek. Dopo l'antipasto del super-g con la splendida vittoria della austriaca Anna Fenninger, sulla "Raptor" di Beaver Creek sarà ancora lei l'atleta da battere. Due anni fa a Schladming il sogno della Fenninger fu rovinato dalla francese Marion Rolland, ma oggi il vento sembra soffiare dalla parte della salisburghese - ieri la migliore nella seconda prova - avversarie permettendo. Ad iniziare proprio dall'argento di tre giorni fa, la slovena Tina Maze, campionessa olimpica uscente, insieme all'odierna assente Dominique Gisin - in arrivo proprio oggi a Vail per tentare di correre almeno il gigante. La slovena è una delle più accreditate alla vittoria finale, ma dovrà vedersela anche con l'eroina di casa Lindsey Vonn, bronzo in super-g che tenterà di conquistare il suo primo oro iridato, dopo quello olimpico di Vancouver 2010, proprio davanti ai suoi tifosi. Lotta serrata per le medaglie anche per Lara Gut, la grande delusa del super-g di apertura in cerca di riscatto, per Tina Weirather e per Lizzi Goergl, una che quando c'è da farsi sotto non si tira mai indietro. Una squadra austriaca quanto mai a mille dopo i due ori in due gare e che oggi schiererà oltre a Fenninger e Goergl, anche la quarta di martedì, la giovane emergente Corinne Huetter e Nicole Schmidhofer, che ha vinto il ballottaggio con la veterana Nicole Hosp. Squadra Usa padrona di casa agguerrita, con Julia Mancuso, Laurenne Ross e una acciaccata Stacey Cook - la più veloce nella prova di lunedì - ma rimasta vittima ieri di una caduta nella quale ha riportato alcune contusioni ad un braccio e un pollice dolorante. Senza dimenticare quella che potrebbe essere l'outsider indicata da molti, cioè la svedese Kajsa Kling. E poi ci sono le azzurre. Sarà la volta buona che dopo tre ... (continua)
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05/02/2015
] - Vail 2015: 2/a prova alla Fenninger.Schnarf 11/a
Tre centesimi le hanno divise sul podio del superg mondiale, tre centesimi le dividono oggi: Anna Fenninger e Tina Maze sono state le più veloci nella seconda e ultima prova cronometrata in vista della discesa libera mondiale di domani. L'austriaca ha chiuso in 1:47.48 (ma ha saltato una porta), vicinissima come detto Tina Maze, mentre Lara Gut, attesa al riscatto dopo il superg, è terza a 74 centesimi. Si alza il distacco a 94 centesimi con la svedese Kajsa Kling, seguono Fabienne Suter, Laurenne Ross, Julia Mancuso, Viktoria Rebensburg, Tina Weirather e Nicole Schmidhofer. L'austriaca, autrice del 10/o tempo a +1.65 potrebbe con questa manche aver vinto la selezione interna con la compagna Nicole Hosp, 13/a a +1.90.A proposito di selezioni l'elvetica Marianne Abderhalden 18/a, dovrebbe essere preferita a Priska Nufer, 27/a. Miglior azzurra è Hanna Schnarf 11/a a +1.69, seguono Elena Fanchini 12/a a +1.89, Daniela Merighetti 23/a a +3.00 e infine Nadia Fanchini 26/a a +3.28. Non sono partite Elena Curtoni e Francesca Marsaglia.La gara, posticipata di mezz'ora per non sovrapporsi con il superg maschile, è stata poi interrotta per soccorre l'americana Stacey Cook, autrice del miglior tempo nella prima prova.E Lindsey Vonn? Oggi si è nascosta con il 19/o tempo a +2.36, forse per allentare un po' l'enorme pressione...Domani in programma la discesa libera, in palio le medaglie: diretta alle 19 su Raisport2 ed Eurosport. (continua)
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03/02/2015
] - Vail: al via il super-g donne con rischio meteo
AGGIORNAMENTO ORE 18.30 - A causa del vento e di un leggero nevischio nella parte alta la partenza del super-g donne, prima gara del mondiale di sci alpino, sulla Raptor di Beaver Creek è stata posticipata alle ore 19.30 con partenza abbassata di un centinaio di metri (sei porte in meno).Pronti, via o quasi. Archiviata la cerimonia di apertura quest'oggi si assegnano le prime tre medaglie iridate, quelle del super-g femminile sulla nuova pista "Raptor" di Beaver Creek. Una gara che dovrebbe partire alle ore 11.00 a Beaver Creek, le 19.00 in Italia, ma causa maltempo - il vento soprattutto - potrebbe essere a forte rischio rinvio o abbassamento della partenza. In queste ore notturne sta nevicando ai 2.652 metri della zona d'arrivo del Red Tail Camp, ai piedi della Raptor, e dunque non sono esclusi probabili rinvii. Non sembra dunque iniziare sotto una buona stella questo mondiale dopo che già ieri la prima prova delle discesa donne è stata rinviata causa neve di oltre due ore e condizionata poi dal forte vento. Vedremo dunque come evolverà quest'oggi il meteo.Intanto diamo uno sguardo alle favorite di questa gara iridata da disputarsi su un tracciato altamente spettacolare e tecnico che potrebbe premiare quelle che sono le protagoniste attuali della specialità ad iniziare dalla campionessa di casa Lindsey Vonn, ritornata alle gare dopo una lunga pausa, dominando la vigilia di questo mondiale.A contendere la medaglia d'oro alla Vonn in prima fila la campionessa uscente Tina Maze (Schladming 2013), ma anche l'elvetica Lara Gut - vincitrice delle pre-mondiali lo scorso anno - la campionessa olimpica Anna Fenninger, la sua collega di squadra Elisabeth Goergl, senza dimenticare Tina Weirather, con il dente avvelenato dopo l'infortunio alla vigilia dell'Olimpiade di Sochi che le fece perdere un possibile treno per le medaglie. Ma attenzione anche ad una veterana come Nicole Hosp, sul podio nell'ultima gara a St. Moritz, capace sempre di metterci lo zampino, come la ... (continua)
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02/02/2015
] - Vail 2015: selezioni interne per Svizzera e USA
Sarà Mauro Caviezel il quarto elvetico a difendere i colori rossocrociati nel superg Mondiale. Ieri, domenica 1 febbraio, Mauro ha vinto la selezione interna durante una sessione di allenamento strappando il quarto pettorale disponibile, contro i compagni di squadra Beat Feuz e Sandro Viletta.Già sicuri del posto Didier Defago, Carlo Janka e Patrick Kueng.Guardando ai risultati di Coppa, Defago può vantare tre risultati nei top10 (7/o a Beaver e 9/o in Gardena, 10/o a Kitz), Janka due (9/o a Beaver Creek, 6/o in Gardena), Kueng due (10/o Lake Louise, 8/o a Kitz).Dunque la selezione è stata ristretta a chi non è mai entrato nei top10, anche se era stato Viletta a raccogliere il maggior numero di punti, e proprio Mauro il minore (a punti solo a Kitz, 13/o).Per la discesa di sabato dovrebbero essere sicuri Beat Feuz (2 podi + 2 risultati nei top10) e Carlo Janka (podio a Wengen); Kueng vanta 4 top10, poi Defago 3 top10, Viletta e Zurbriggen un risultato nei top10.Passiamo alla velocità femminile con la squadra padrona di casa. Il responsabile Stefan Abplanalp ha dichiarato che tutte e tre le prove cronometrata serviranno per determinare gli ultimi due pettorali disponibili per il quartetto che scenderà in pista nella discesa mondiale. Già sicure del posto Lindsey Vonn e Julia Mancuso per aver passato i criteri interni, mentre Stacey Cook, Alice McKennis e Laurenne Ross si giocheranno il posto con le prove.Determinato invece il quartetto per il superg di domani, con Vonn, Mancuso, Cook e Ross. (continua)
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29/01/2015
] - La Squadra USA per i Mondiali 2015.Miller c'è
La federsci americana US SKi Team ha annunciato i 26 atleti, 14 uomini e 12 donne, selezionati per rappresentare gli USA ai prossimi Mondiali, che si correranno sulle nevi casalinghe di Vail e Beaver Creek.Come previsto è stato convocato il campione di Franconia Bode Miller, che nonostante abbia rinunciato alle tappe di Wengen e Kitzbuehel, vuole assolutamente cercare la medaglia nell'evento di casa, in quelle che saranno molto probabilmente le ultime gare della carriera.Ted Ligety dovrà difendere i 3 splendidi ori conquistati a Schladming (gigante, superg e superk), così come Mikaela Shiffrin, campionessa del mondo in carica in slalom.Ecco l'elenco completo:UOMINI: Will Brandenburg, David Chodounksy, Tommy Ford, Travis Ganong, Jared Goldberg, Tim Jitloff, Ted Ligety, Nolan Kasper, Tim Kelley, Bode Miller, Steven Nyman, Brennan Rubie, Marco Sullivan, Andrew WeibrechtDONNE: Stacey Cook, Hailey Duke, Lila Lapanja, Julia Mancuso, Megan McJames, Alice McKennis, Paula Moltzan, Laurenne Ross, Mikaela Shiffrin, Resi Stiegler, Lindsey Vonn, Jackie WilesTed Ligety: "è splendido avere i Mondiali in casa. E' qualcosa che non ho mai provato prima, per cui sarà divertente avere un evento del genere a casa. E' sempre bello portare gli europei fuori dal loro elemento e costringerli a fare le valige per un paio di settimane...Beaver Creek ha sempre fatto un lavoro incredibile nel preparare i tracciati per noi ed è un posto dove ho fatto buoni risultati..."Sono pronte anche Mikaela Shiffrin, oro a Schladming: "tornando a casa ho capito che tutti stanno lavorando per l'evento per fare in modo che sia perfetto. E' incredibile perchè sarà speciale, come una mini olimpiade. E sono felicissima di farne parte" e Lindsey Vonn, che a gennaio ha avvicinato, pareggiato e superato il record storico di vittorie: "Sono pronta! Sono fiduciosa, sto sciando bene e spero che siano dei buoni Mondiali. Mi sento sicura dopo questi primi giorni di allenamento a Beaver. E' un tracciato difficile che ... (continua)
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26/01/2015
] - Fantaski Stats - St.Moritz - superg femminile
20/a gara su 32 in calendario per il Circo Rosa; 4/o di 7 superg della stagione 35/a gara femminile in St.Moritz dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Weirather T. : 2) Kling K. : 3) Fenninger A. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Maze T. : 3) Mancuso J. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Fischbacher A. : 2) Marchand-Arvier M. 2008: 1) Gut L. : 2) Suter F. : 3) Fanchini N. 2008: 1) Brydon E. : 2) Goergl E. : 3) Goetschl R. plurivincitrici in St.Moritz: Lindsey C. Kildow Vonn (5); Tina Maze (4); Anja Paerson (4); Michaela Dorfmeister (3); Renate Goetschl (3); Lara Gut (2); Karen Putzer (2); Maria Riesch Hoefl (2); Tessa Worley (2); 64/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 22/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 22; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 15; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 109/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 35/o in superg 106/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 25/a in superg per Anna Fenninger è il 35/o podio della carriera, il 16/o in superg per Nicole Hosp è il 56/o podio della carriera, il 9/o in superg la migliore azzurra è Francesca Marsaglia, 10/a in 1.25.55, pettorale #7 l'Italia ha conquistato 75 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 282; U.S.A. 132; Italia 75; Svezia 50; Norvegia 49; Germania 45; Francia 36; Canada 34; Svizzera 13; Repubblica Ceca 6; le atlete più anziane e più giovane a punti: Nicole Hosp (AUT) pos.3 [#18] - 1983 ; Valerie Grenier (CAN) pos.13 [#50] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lindsey C. Kildow Vonn (USA)[pos.1], Valerie Grenier (CAN)[pos.13], Corinne Suter (SUI)[pos.28], Mina Fuerst Holtmann (NOR)[pos.29],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Ragnhild Mowinckel (NOR)[pos.7], Francesca Marsaglia (ITA)[pos.10], Maria Therese Tviberg (NOR)[pos.20], Klara Krizova ... (continua)
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19/01/2015
] - Lindsey Vonn Regina di Cortina e dello sci
CORTINA D'AMPEZZO LIVE - Lindsey Vonn è Regina di Cortina d'Ampezzo e dello sci mondiale. La campionessa statunitense bissa il successo di ieri in discesa conquistando la vittoria numero 21 di specialità anche nel super-g odierno sull'Olympia delle Tofane. La Vonn consacra il suo posto nella storia dello sci conquistando la 63esima vittoria in coppa del mondo e diventando così l'atleta più vincente in solitaria dopo aver eguagliato ieri il record detenuto dall'austriaca Annemarie Moser-Proell.Sul podio con la statunitense salgono anche l'austriaca Anna Fenninger, staccata di 85 centesimi e Tina Weirather del Lichtenstein a 92 centesimi. Ai piedi del podio troviamo poi la 25enne austriaca Cornelia Hutter a pari merito con la grande delusa di questo week end, Tina Maze, rimasta a bocca asciutta in quanto a podi qui a Cortina. La slovena deve rimandare così ancora la sua prima vittoria stagionale in questa specialità, anche se è sempre tra le migliori, consentendole di mantenere la testa della classifica generale, incalzata da una Fenninger in ritardo però di 331 punti. Sesta è l'altra grande delusa di questa tre giorni, una Lara Gut troppo aggressiva anche oggi su una neve che non perdonava. Per la ticinese un week end non certo esaltante, ma ci sarà tempo per rifarsi sulle nevi di casa a St. Moritz tra pochi giorni. Settima è la svedese Kajsa Kling.Le azzurre dopo la vittoria di venerdì in discesa di Elena Fanchini e il terzo posto di ieri sempre in discesa di Daniela Merighetti si devono accontentare del 8/o posto di Nadia Fanchini a pari merito con l'austriaca Elisabeth Goerg, a +1.57 dalla Vonn. Undicesima è Francesca Marsaglia, 12/a è Elena Curtoni alla pari con Julia Mancuso. Brutta caduta, invece, per Daniela Merighetti per fortuna senza gravi conseguenze alle articolazioni. La finanziera bresciana ha però rimediando una brutta botta al volto che le ha rotto un dente ed ha rimediato alcuni punti di sutura al labbro per l'impatto violento con un palo. Oltre la ... (continua)
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16/01/2015
] - Fantaski Stats - Cortina d Ampezzo - discesa 1
16/a gara su 32 in calendario per il Circo Rosa; 4/a di 8 discese della stagione 76/a gara femminile in Cortina d Ampezzo dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Maze T. : 2) Abderhalden M. : 3) Weirather T. 2014: 1) Riesch M. : 2) Weirather T. : 3) Schmidhofer N. 2013: 1) Kildow L.C. : 2) Maze T. : 3) Smith L. 2012: 1) Merighetti D. : 2) Kildow L.C. : 3) Riesch M. 2011: 1) Riesch M. : 2) Mancuso J. : 3) Kildow L.C. plurivincitrici in Cortina d Ampezzo: Renate Goetschl (10); Lindsey C. Kildow Vonn (7); Isolde Kostner (5); Regine Cavagnoud (4); Katja Seizinger (4); Anita Wachter (4); 2/a vittoria in carriera per Elena Fanchini (ITA), la 2/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 31; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 15; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 4/o podio in carriera per Elena Fanchini (ITA), il 4/o in discesa 55/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 15/a in discesa per Larisa Yurkiw è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Viktoria Rebensburg è il 22/o podio della carriera, il 2/o in discesa l'Italia ha conquistato 161 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 161; Austria 128; U.S.A. 113; Canada 80; Germania 60; Svizzera 51; Svezia 40; Slovenia 22; Francia 21; Spagna 18; Ungheria 11; Liechtenstein 10; Norvegia 7; le atlete più anziane e più giovane a punti: Daniela Merighetti (ITA) pos.7 [#2] - 1981 ; Elisabeth Goergl (AUT) pos.11 [#18] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.14 [#27] - 1981 ; Cornelia Huetter (AUT) pos.16 [#23] - 1992 ; Ragnhild Mowinckel (NOR) pos.24 [#32] - 1992 ; Jennifer Piot (FRA) pos.27 [#39] - 1992 ; Mirjam Puchner (AUT) pos.30 [#31] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Elena Fanchini (ITA)[pos.1], Larisa Yurkiw (CAN)[pos.2],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Kajsa Kling (SWE)[pos.6], Margot Bailet ... (continua)
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15/01/2015
] - Lindsey Vonn la più veloce in prova a Cortina
CORTINA LIVE - E' di Lindsey Vonn il miglior tempo nella prima ed unica prova cronometrata della discesa libera di coppa del mondo a Cortina d'Ampezzo. La campionessa di Vail, ristabilitasi dall'influenza che l'aveva colpita lo scorso week end a Bad Kleinkirhheim non nascondeva di gradire l'Olympia delle Tofane visto e considerato che qui ha vinto ben otto volte tra discesa e super-g.La Von ha chiuso con il tempo di 1'38"42, precedendo di 12 centesimi la sua compagna di squadra Julia Mancuso e di 18 centesimi l'onnipresente e leader della graduatoria generale Tina Maze. Subito alle spalle di questo terzetto la nostra Elena Fanchini, in ritardo di 30 centesimi, mentre Verena Stuffer ha chiuso subito fuori dalle top10 con un dodicesimo tempo a +1.26 dalla Vonn. Ventesima Nadia Fanchini (+2.19), 23/a Johanna Schnarf, 25/a Francesca Marsaglia, 26/a Elena Curtoni. Caduta, invece, poco prima di entrare nello shuss di "Pomedes" per Daniela Merighetti."Elena ha fatto un po' fatica nella parte alta ma poi ha trovato le giuste misure", spiega l'allenatore responsabile Alberto Ghezze, più preoccupato per la caduta di Daniela Merighetti dopo quattro porte. La finanziera bresciana è entrata troppo diretta sulla porta successiva ad un dosso e atterrando è finita sulla neve. Scesa a fondo pista sulle proprie gambe, ha cominciato a sentire dolore al ginocchio e nei prossimi minuti si sottoporrà ad accertamenti medici.Nelle top10 troviamo anche Niki Hosp (+0.30),Stacey Cook, Tina Weirather, Viktoria Rebensburg, Fabianne Suter e Anna Fenninger (+1.00), tutte racchiuse in un secondo.​Domani è in programma (ore 9.30) la prima delle due discese libere previste sull'Olympia delle Tofane, quella cancellata per troppo vento a Bad Kleinkirchheim sabato scorso. Sabato la seconda discesa (ore 11.30), meteo permettendo visto che è in arrivo neve abbondante sulle Dolomiti, quindi domenica la conclusione con il super-g (ore 11.00). (continua)
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10/01/2015
] - Ladri nella camera di Julia Mancuso
E' stata una notte insonne per Julia Mancuso quella appena trascorsa reduce da un furto nella sua camera d'albergo. Alla sciatrice italo-statunitense è stato rubato il computer portatile dalla sua camera di hotel a Bad Kleinkircheim, nella stessa notte, alla vigilia della discesa libera, in cui fuori si scatenava l'inferno per il forte vento. Ad annunciarlo sui social network la stessa sciatrice statunitense.Arrabbiata la Mancuso per questo furto che fa seguito a quello di un anno fa del suo cellulare poi rivenduto su internet dal ladro e comprato da un ignaro utente di eBay tre mesi dopo. Intervento immediato questa notte da parte della polizia scientifica austriaca che ha effettuato dei rilevamenti fotografici visto che il ladro ha lasciato delle impronte sul tappeto da yoga di Julia.Una notte passata in bianco per la Mancuso che forse ha accolto con un po' di gioia la cancellazione della discesa odierna per il forte vento. (continua)
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21/12/2014
] - Isere:Goergl vittoria-record in superg.Fanchini 5a
Grande spettacolo offerto dal superg femminile sulla Oreiller Killy della Val d'Isere, una gara piena di emozioni con una tracciatura che imponeva di usare la testa oltre alla gambe e al coraggio.Poteva essere il giorno dell'aggancio di Lindsey Vonn al record di vittorie della Proell e invece l'americana è stata tradita dal tracciato, lei come altre 20 atlete, comprese le azzurre Goggia e Schnarf.La migliore è stata Lizi Goergl, già sul podio della discesa ieri, e oggi capace di cogliere la 7/a vittoria in carriera, la terza in superg, diventando a 33 anni e 10 mesi la più anziana vincitrice di sempre in superg, strappando il record alla connazionale Mikaela Dorfmeister che vinse nel 2006 a Kvitfjell a 33 anni e due mesi.Ottima giornata per i colori austriaci, perchè alle spalle della Goergl c'è Anna Fenninger, staccata di soli 5 centesimi: le due hanno interpretato bene i vari settori del tracciato, in particolare nella zona successiva al "Le Telephone". Terzo tempo per Tina Maze, in 1:25.55 a 13 centesimi dalla vincitrice, segue Lara Gut a +0.23: dopo tre vittorie in fila l'elvetica perde il podio per un errore nelle ultimissime porte.Completano la top10, italiane escluse, Julia Mancuso 6/a, Cornelia Hutetter 8/a, Dominique Gisin e Marie Marchand Arvier appaiate al 9/o posto.Italiane escluse dicevamo, perchè ci sono due azzurre tre le migliori 10, e più in generale 6 nelle 19, per un risultato di squadra davvero buono. Nadia Fanchini è la migliore con il quinto tempo: la bresciana fa fatica in discesa ma non gigante e superg, ha sciato molto bene nei curvoni centrali e sul finale, chiudendo a 33 centesimi dalla vittoria, e 20 dal podio.Molto bene anche Dada Merighetti, due volte nelle top10 in due gare; discreto piazzamento per Verena Stuffer 14/a 2 secondi, ottimo il 16/o tempo di Elena Curtoni, se consideriamo i problemi alla schiena degli ultimi giorni e il pochissimo allenamento nelle gambe, brava anche Elena Fanchini 18/a con il 53, infine chiude 19/a ... (continua)
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20/12/2014
] - Fantaski Stats - Val d Isere - discesa femminile
10/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 3/a di 9 discese della stagione 33/a gara femminile in Val d Isere dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Abderhalden M. : 2) Maze T. : 3) Huetter C. 2012: 1) Gut L. : 2) Smith L. : 3) Kamer N. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Kamer N. : 3) Gut L. 2006: 1) Kildow L.C. : 2) Mancuso J. : 3) Paerson A. 2006: 1) Mancuso J. : 2) Goetschl R. : 3) Kildow L.C. plurivincitrici in Val d Isere: Lindsey C. Kildow Vonn (6); Katja Seizinger (5); Alexandra Meissnitzer (3); Hilde Gerg (3); Michaela Dorfmeister (2); 61/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 31/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 31; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 14; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 106/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 50/o in discesa 101/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 48/a in discesa per Elisabeth Goergl è il 39/o podio della carriera, il 12/o in discesa per Viktoria Rebensburg è il 21/o podio della carriera, il 1/o in discesa la migliore azzurra è Daniela Merighetti, 9/a in 1.45.15, pettorale #6 l'Italia ha conquistato 55 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 172; Austria 163; U.S.A. 129; Germania 80; Italia 55; Slovenia 38; Svezia 26; Francia 23; Liechtenstein 22; Canada 20; Spagna 8; Norvegia 7; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.2 [#13] - 1981 ; Daniela Merighetti (ITA) pos.9 [#6] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.23 [#5] - 1981 ; Mirjam Puchner (AUT) pos.16 [#32] - 1992 ; Ragnhild Mowinckel (NOR) pos.24 [#34] - 1992 ; Jennifer Piot (FRA) pos.28 [#45] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lindsey C. Kildow Vonn (USA)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Viktoria Rebensburg (GER)[pos.2], Mirjam Puchner (AUT)[pos.16], ... (continua)
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16/12/2014
] - La Shiffrin rinvia il suo debutto in super-g
Niente super-g per la 19enne campionessa Mikaela Shiffrin. La statunitense secondo quanto afferma lo staff tecnico dell'Us Ski Team non parteciperà al super-g di coppa del mondo domenica prossima in Val d'Isere.La decisione è stata presa in questi giorni, dopo la tappa di Are in Svezia. Questa estate la 19enne del Colorado aveva dichiarato che avrebbe corso anche in super-g solo dopo aver valutato il suo stato di forma in gigante e slalom.Dopo aver vinto, a pari merito con l'austriaca Fenninger, nel gigante inaugurale di Soelden aveva dichiarato in alcune interviste che aveva intenzione di correre il super-g di Val d'Isere, ma le cose anche in base ai risultati ottenuti nelle successive tappe si vede che le hanno fatto cambiare idea. Nelle cinque gare di coppa disputate fino ad ora la Shiffrin non è mai salita sul podio, il più lungo digiuno da quando è in coppa del mondo.Nel mese di gennaio ci sono comunque ancora tre super-g da disputare prima del mondiale casalingo di Vail-Beaver Creek dove la giovane campionessa avrebbe voluto gareggiare anche in questa specialità. Un'impresa non facile visto che al mondiale gli Stati Uniti potranno schierare solo 4 atlete e la rosa pare già fatta con Julia Mancuso, Stacey Cook, Laurenne Ross e la rientrante Lindsey Vonn, seconda proprio nell'unico super-g disputato finora a Lake Louise. Già a novembre la Shiffrin aveva disputato due super-g della Nor-Am in terra americana finendo entrambe le volte però ad oltre mezzo secondo dalla compagna Ross, con Vonn, Mancuso e Cook assenti.Intanto la statnuitense si concentra sui prossimi impegni ad iniziare dalla tappa di Semmering (gigante e slalom) in programma tra due settimane (28 e 29 dicembre) in Austria. (continua)
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12/12/2014
] - Marie-Michèle Gagnon Icona Lange 2015
E' Marie-Michèle Gagnon la nuova icona Lange 2015. La canadese succede nel titolo a Tina Maze, Icona Lange 2014, e nel poster ormai un'icona per gli appassionati apparirà in versione Cat-woman.Di seguito il comunicato stampa di Lange con le motivazioni della scelta: "La Coppa del mondo è di ritorno in Europa dopo la tournée Nordamericana e questo è il momento che LANGE ha scelto per svelare il nome dell'atleta che incarnerà la marca degli scarponi durante tutta la stagione. Da circa un decennio LANGE cerca di onorare la femminilità delle sciatrice impegnate in Coppa del mondo, dando loro la possibilità - durante una seduta fotografica - di esprimere la propria personalità, diventando nel contempo un'ICONA.Vincitrice della sua prima gara di Coppa del mondo il 12 gennaio 2014 nella Super combinata di Altenmarkt, Marie -Michèle Gagnon è stata scelta quest'anno per incarnare la LANGE ICON. “Ho sempre trovato la LANGE ICON molto divertente. Ci sono molte atlete che l'hanno incarnata prima di me e sono onorata di entrare a far parte di questo gruppo di elette del mondo dello sci. Spero di riuscire a lasciare una mia impronta, riuscendo anche a condividere ancora di più la passione per lo sci alpino con i miei connazionali in Canada.oeMarie-Micheèe Gagnon la scorsa stagione ha concluso l'anno con otto risultati tra le migliori 10 in coppa del mondo, riuscendo ad issarsi al 13esimo posto nella generale. Un risultato figlio di un lavoro quotidiano sempre svolto con il massimo impegno. “Sono cresciuta in una famiglia di 5 figli sportivi, ed ho quindi sviluppato un legame molto profondo con lo sport. Ho sempre cercato, in tutto quello che faccio, di spingermi oltre i miei limiti. Mi piace sfidare i miei compagni di squadra, i miei fratelli e a volte anche il mio fidanzato (!). Lo slogan "Catch me if you can" calza a pennello.oeAtleta profonda, determinata ed esigente, la ragazza del Quebec indossa lo scarpone LANGE RS 140, un vero e proprio concentrato di prestazione e ... (continua)
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08/12/2014
] - Fantaski Stats - Lake Louise - superg femminile
7/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 8 superg della stagione 59/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Gut L. : 2) Weirather T. : 3) Fenninger A. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Mancuso J. : 3) Fenninger A. 2011: 1) Kildow L.C. : 2) Fenninger A. : 3) Mancuso J. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Riesch M. : 3) Mancuso J. 2009: 1) Goergl E. : 2) Kildow L.C. : 3) Jacquemod I. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (15); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Picabo Street (2); Alexandra Meissnitzer (2); Lara Gut (2); Petra Haltmayr (2); 11/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 7/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 20; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 15; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 19/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 8/o in superg 74/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 19/a in superg per Lindsey C. Kildow Vonn è il 105/o podio della carriera, il 33/o in superg per Tina Maze è il 71/o podio della carriera, il 13/o in superg la migliore azzurra è Daniela Merighetti, 9/a in 1.19.88, pettorale #23 l'Italia ha conquistato 49 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 167; U.S.A. 135; Svizzera 129; Slovenia 71; Germania 50; Italia 49; Liechtenstein 36; Svezia 26; Francia 21; Norvegia 14; Spagna 13; Canada 11; le atlete più anziane e più giovane a punti: Daniela Merighetti (ITA) pos.9 [#23] - 1981 ; Elisabeth Goergl (AUT) pos.12 [#22] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.18 [#5] - 1981 ; Cornelia Huetter (AUT) pos.5 [#24] - 1992 ; Mirjam Puchner (AUT) pos.14 [#32] - 1992 ; Ragnhild Mowinckel (NOR) pos.21 [#28] - 1992 ; Sofia Goggia (ITA) pos.30 [#30] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Mirjam ... (continua)
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07/12/2014
] - In SuperG il timbro di Lara Gut. Ma la Vonn c'è
Lara Gut si conferma leader mondiale del superG e chiude con un successo, il suo settimo in questa disciplina, la lunga trasferta nordamericana. Detentrice della coppetta di specialità, la ventitreenne ticinese ha sfoderato le unghie sin dal cancelletto di partenza, interpretando con tutta la determinazione e la grinta del caso il tracciato di Lake Louise per issarsi in vetta alla classifica con 37 centesimi di margine su Lindsey Vonn.La statunitense c'è, eccome se c'è. Il successo nella discesa di ieri ha acceso i riflettori mondiali sullo sci, su un mondo che aveva davvero bisogno del ritorno della grande campionessa a stelle e strisce. Oggi in superG la Vonn ha dimostrato nuovamente di essersi ripresentata al top della condizione, segnale che lascia ben intendere per il proseguo di una stagione che gara dopo gara si rivela sempre più interessante. Curioso notare come in queste prime sette gare ci siano state sette vincitrici diverse, con la sola Tina Maze capace di replicare una vittoria, una varietà di protagoniste che non si vedeva da quasi 10 anni (dal 2005/06, per la precisione) e che regala pepe ad un inverno decisamente più intrigante e ricco di quanto lasciasse supporre il suo incipit. Ora aspettiamo il ritorno del Circo Rosa in Europa e soprattutto sulle Alpi dopo lo scalo svedese di Aare (sperando che la neve arrivi copiosa su Dolomiti e dintorni) per capirci di più, per avere maggiori indizi, se non prove. Gut dominante, intanto oggi. La rientrante Vonn si è dovuta inchinare, così come Tina Maze, terza a ben 81 centesimi, distacco che testimonia e certifica l'eccezionalità della gara della giovane elvetica. Dietro la slovena, i distacchi si fanno più risicati: quinta è una incisiva Viktoria Rebensburg, seguita a breve distanza dalla sorprendente Cornelia Huetter e quindi da Julia Mancuso, Tina Weirather e Anna Fenninger, ottava. Subito alle spalle della detentrice del coppone, ecco la prima delle azzurre che sorprendentemente - non ce ne voglia - è ... (continua)
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07/12/2014
] - Fantaski Stats - Lake Louise - 2a discesa
6/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 2/a di 9 discese della stagione 58/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Maze T. : 2) Fenninger A. : 3) Weirather T. 2013: 1) Riesch M. : 2) Weirather T. : 3) Fenninger A. 2013: 1) Riesch M. : 2) Abderhalden M. : 3) Fanchini E. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Cook S. : 3) Abderhalden M. 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Cook S. : 3) Riesch M. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (15); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Picabo Street (2); Alexandra Meissnitzer (2); Petra Haltmayr (2); 60/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 30/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 30; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 13; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 104/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 49/o in discesa 99/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 47/a in discesa per Stacey Cook è il 3/o podio della carriera, il 3/o in discesa per Julia Mancuso è il 36/o podio della carriera, il 12/o in discesa la migliore azzurra è Elena Fanchini, 7/a in 1.51.34, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 58 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 293; Austria 126; Italia 58; Canada 50; Germania 45; Slovenia 36; Svizzera 30; Liechtenstein 22; Svezia 20; Norvegia 18; Francia 13; Ungheria 6; Spagna 1; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.16 [#9] - 1981 ; Daniela Merighetti (ITA) pos.23 [#6] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.30 [#7] - 1981 ; Cornelia Huetter (AUT) pos.10 [#28] - 1992 ; Mirjam Puchner (AUT) pos.24 [#32] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Stacey Cook (USA)[pos.2], Larisa Yurkiw (CAN)[pos.4],; Tutti i risultati azzurri nella top3 in questa ... (continua)
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07/12/2014
] - Vonn: "ora so di poter essere ancora veloce!"
Dopo la prima prova cronometrata, il primo assaggio di Circo Rosa dopo quasi un anno, Lindsey Vonn disse: "mentre scendevo non riuscivo a smettere di pensare a quanto ero felice. Sono pronta per gareggiare. Mi sento fisicamente persino più forte di prima: forte e veloce. So che ci vorrà del tempo per raggiungere la forma migliore e questo mi dà serenità". Forse neanche lei poteva prevedere che già alla seconda sarebbe tornata sul gradino più alto del podio, per un sigillo storico, il n.60, su una pista che ha contribuito per un quarto a questo bottino: "ieri sapevo di aver sciato bene ma anche di aver qualcosa di più da dare oggi. Spero di migliorarmi, ho rischiato molto e penso di aver sciato bene. Sono incredibilmente felice di essere di nuovo sul podio e per di più con due mie compagne. Non poteva andare meglio!"Si commuove Lindsey, ritornano alla mente i sacrifici degli ultimi due anni, e anche gli errori commessi, come nella scorsa stagione, quando forse fu troppo frettolosa nel tornare alle gare: "Oggi sono stata più aggressiva, e dopo aver rivisto la gara di ieri al video, nel finale ho fatto attenzione. Mi sento sicura, mi sento sicura di poter essere ancora veloce, ed è questa la sensazione più bella."Gli USA festeggiano la prima storica tripletta americana femminile in Coppa del Mondo, e a febbraio sono attesi ai Mondiali di casa: "abbiamo una bella squadra, tutti sono carichi per la stagione ed avere i Mondiali a Vail è uno stimolo, perchè sarebbe fantastico vincere una medaglia sulle nevi di casa"E a proposito del podio tutto a stelle e strisce, ecco il pensiero di Stacey Cook: "ho sempre pensato che fosse possibile e volevo davvero esserci quando fosse accaduto. E' un gran bel giorno, sono felice per il podio, felice per Lindsay e per tutta la squadra. A volte quasi mi sento intimidita al pensiero che sto gareggiando contro tutto il mondo, mentre in allenamento è diverso, è solo contro le mie compagne. Ho provato a pensare a questo, al nostro gruppo e ... (continua)
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06/12/2014
] - Storica Lindsey Vonn! Vince e fa 60!
Welcome back, Queen Lindsey!!Sono bastate tre run di prove e una sola gara a Lindsey Vonn per ritrovarsi. La seconda discesa libera di Lake Louise restituisce lo scettro della velocità alla trentenne statunintense, che sulle nevi canadesi conquista la vittoria numero 60 in carriera, firmando per la 15ima volta (12 in discesa, 3 in superg) l'autostrada dell'Alberta. Un risultato che da solo permette di comprendere lo strapotere e la superiorità della Vonn in discesa libera e allo stesso fa capire quanto sia mancata al Circo Rosa questa assurda campionessa. Si è operata una, due volte, si è rimessa al lavoro ed è tornata forte, magari non ancora fortissima come negli anni scorsi, ma comunque pressochè imbattibile, almeno sulla sua pista. Lindsey mancava dal gradino più alto del podio dal gigante di Maribor del gennaio 2013, mentre l'ultimo acuto in discesa risale ad una settimana prima, sull'Olimpia delle Tofane di Cortina, altra pista particolarmente amica del fenomeno a stelle e strisce. Bentornata, Lindsey. Bentornata maestà. E trionfo è stato per l'intero team USA: ok, la Vonn ha raccontato la favola del giorno, forse quella che resterà la favola della stagione. Ma tutta la squadra statunitense ha vissuto una giornata memorabile, piazzando sul podio Stacey Cook (+0.49) alla destra della Vonn e Julia Mancuso (+0.57) alla sua sinistra. En-plein. Chapeu. Mai nella storia le ragazze a stelle e strisce avevano ipotecato l'intero podio. Evidentemente doveva essere una giornata speciale in tutti i sensi. E non è tutto, perchè Laurenne Ross è sesta, separata dalle compagne solo dalla canadese Larissa Yurkiw e dalla bavarese Viktoria Rebensburg, nella volata per i piazzamenti a ridosso del podio che in un decimo e mezzo racchiude anche un'incisiva Elena Fanchini, settima, una Tina Maze attardata da un grave errore nella seconda parte della gara e la detentrice della Coppa del Mondo Anna Fenninger, nona a 91 centesimi dalla Vonn. Entrando in casa Italia, la seconda prova ... (continua)
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04/12/2014
] - Lake Louise: Fenninger si prende la terza prova
La 'Men's Olympic Downhill Run' di Lake Louise ha ospitato la terza ultima prova cronometrata in vista delle due libere di venerdì e sabato, le prime della stagione 2015. Temperature 'miti' rispetto ai giorni scorsi, con -10 gradi al parterre e sole.Tina Maze, miglior tempo ieri e tra le favorite per domani, ha preferito non partire e risparmiare energie, mentre la norvegese Sejersted, prima e seconda nelle prime due prove, ha chiuso 12/a con +1.18 di ritardo da Anna Fenninger. Già, è stata proprio l'austriaca la più veloce, su un tracciato dove fu 3/a e 4/a l'anno scorso, chiudendo in 1:50.29, limando quasi mezzo secondo al tempo della Maze di ieri.Alle spalle di Anna troviamo la connazionale Mirja Puchner (terza l'altro ieri) a 40 centesimi, poi un terzetto di americane agguerrite: Stacey Cook (+0.74), Julia Mancuso (+0.80), Laurenne Ross (+0.84). Si limino le traiettorie, si mettono a punto i materiali, si lavora molto sui video e si cerca di re-interpretare i passaggi-chiave: migliora ancora Lara Gut (8/a a +1.05), poi completano la top10 Viktoria Rebensburg 6/a (+0.87), Fabienne Suter 7/a (+0.99), Tina Weirather 9/a (+1.07) e Cornelia Huetter 10/a (+1.07).Lindsey Vonn è 13/a a +1.22, ma era 1/a dopo tre intermedi e 5/a al penultimo, insomma un buon risultato è alla sua portata; da notare che i distacchi si sono ridotti, oggi Lizi Goergl 15/a a +1.36, ieri Verena Stuffer 15/a a +2.05. E proprio l'altoatesina è anche oggi la migliore azzurra al traguardo, 18/a +1.81, attardate Elena Fanchini 22/a e Hanna Schnarf 24/a, addirittura Dada Merighetti 46/a (ma si è alzata nell'ultimo tratto, era 5/a dopo 1'20 di gara), Sofia Goggia 47/a, Elena Curtoni 49/a, Francesca Marsaglia 55/a sono tra i tempi più alti di oggi.Nadia Fanchini ha preferito risparmiarsi e non è partita, mentre Ramona Siebenhofer è caduta durante la prova. Come detto nei giorni scorsi il responsabile Alberto Ghezze dovrà decidere chi tra le azzurre non prenderà il via domani (ma magari sabato), ... (continua)
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03/12/2014
] - Oberalp-Spyder: matrimonio per il mercato italiano
Matrimonio fatto tra Oberalp e Spyder. Dopo il marchio Fischer l'azienda altoatesina con sede a Bolzano, dell'imprenditore Oberrauch, curerà la distribuzione per l'Italia anche del marchio statunitense nato negli anni '70 negli Stati Uniti. Sulle nevi delle più prestigiose località montane del Nord America, come Aspen e Vail fecero infatti la loro prima apparizione alcuni maglioni e pantaloni dalla confezione originale e innovativa. Erano capi studiati da David Jacob per i propri figli che partecipavano alle prime competizioni di sci alpino al motto di ‘for racing, by racers’. Fu così che nacque Spyder, uno dei brand di riferimento del Circo Bianco internazionale e main sponsor della squadra statunitense dei vari Bode Miller e Julia Mancuso.Dalla sede di Boulder, in Colorado, il “ragno americanooe ha conquistato i cuori di molti sciatori, in questi ultimi tre decenni, per la tecnicità dei propri capi e quel design tipicamente made in USA. Un brand esclusivo scelto dai migliori atleti al mondo a partire dallo US Ski Team. Spyder non si limita però ad una collezione invernale e al mondo dello sci affianca anche un team di Formula Indy capitanato dal pilota James Hinchcliffe, ma che coinvolge anche l’attore Patrick Dempsey, meglio conosciuto come il Dottor Stranamore della serie TV Grey's Anatomy. Dalla pista alla moda il passo è breve e così il marchio statunitense, ispirandosi al mondo dei motori, ha realizzato per l’estate la Spyder GT collection.In un’ottica di rilancio del brand sul mercato italiano, Spyder Active Sports e OberAlp di Bolzano annunciano la firma dell’accordo di distribuzione sul territorio nazionale che avverrà a partire dal primo gennaio 2015.«Siamo estremamente soddisfatti della partnership siglata con Spyder perché rappresenta un ulteriore passo verso il nostro consolidamento come azienda leader nella distribuzione di articoli sportivi – ha commentato Massimo Baratto, CEO del Gruppo OberAlp - e sempre più le aziende apprezzano il nostro ... (continua)
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03/12/2014
] - La lancetta dello sci vicino alla riserva...
Titolo un po' allarmistico, ma le gare americane offrono più di uno spunto per non lasciarsi andare troppo all'entusiasmo. Certo, davanti ad un microfono ogni buon commentatore non può che esaltarsi davanti alle superbe gare delle gigantiste azzurre che, tra le betulle di Aspen, ritrovano armonia, dolce cattiveria ed italici sorrisi...ed è altresì complicato non sottolineare lo spirito di sacrificio dei velocisti che ogni anno, per corteggiare la Principessa Louise, duellano con pungenti aghi di ghiaccio che si infilano perfidi tra le inutili maschere del viso.Dico subito che sono molto contento per Nicole Hosp perchè la vittoria premia l'incredibile ed inossidabile fiducia che questa ragazza ha sempre avuto in sé stessa. Nei momenti di fulgore Nicky contendeva sempre ad Anja Paerson lo sprint più bruciante delle ultime porte...ed era spesso la Hosp a prevalere! Momenti di grande fulgore per l'austriaca, ma ad Aspen lo sci aveva bisogno di un successo della Shiffrin che non è ancora salita sul posto più alto del podio in America, perchè una vittoria avrebbe permesso allo sci di ritagliarsi uno spazio privilegiato nell'Universo Sportivo Americano, per provare ad uscire dalla nicchia in cui è relegato nonostante gli sforzi dei suoi campioni più osannati.Bode Miller in panchina, Ligety che - a parte l'infortunio alla mano - in estate ha sudato un po' poco, Mancuso rivolta ai Mondiali, Lindsey Vonn nel limbo...resta solo la freschezza di questa giovane capace di bucare il video con le sue occhiate maliziose. Senza la vittoria non c'è spazio mediatico, purtroppo, e dall'elegante Aspen lo sci è uscito senza poter sfilare sulla passerella delle news! Peccato! Tra pochi giorni la Principessa Louise incontrerà la Regina Lindsey, ma ho l'impressione che sulla compagna di Tiger Woods le luci del red carpet si siano alquanto indebolite. Negli Stati Uniti, nazione dai costumi un po' bigotti, la compagnia del talentuoso golfista ha raccolto più di un imbarazzo, il fatto poi di ... (continua)
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02/12/2014
] - Lake Louise: Sejersted sfreccia nella 1a prova
Non era tra le protagoniste più attese ma è stata la norvegese Lotte Smiseth Sejersted a far segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata di Lake Louise, prima gara della stagione della velocità.Lotte finora può vantare un 5/o posto in discesa.La Men's Olympic Downhill Run ha accolto le specialiste con i suoi -12 gradi: scesa con il pettorale n.5 la Sejersted ha interpretato al meglio il tracciato in particolare il secondo e terzo settore, rifilando 1.22 alla nostra Dada Merighetti, che alla fine vanta il 9/o tempo.Secondo miglior tempo per Tina Maze, che ha fatto segnare tempi simili alla norvegese chiudendo con 12 centesimi di ritardo.Gara simile per Mirjam Puchner, Julia Mancuso, Viktoria Rebensburg: circa 3 decimi di vantaggio nel primo minuto di gara, poi vanificato nel tratto centrale, per chiudere rispettivamente 3/a, 7/a, e 8/a.Completano la top10 Alice McKennis 4/a, al ritorno dopo aver rinunciato a buona parte della scorsa stagione, Anna Fenninger 5/a, Lizi Goergl 6/a e Stacey Cook 10/a.Lindsey Vonn chiude con il 18/o tempo, a +1.82 di ritardo: rispetto alla norvegese perdeva 22 centesimi al primo intermedio, era poi in vantaggio di 24 al secondo (4 decimi recuperati in 15 secondi di scorrimento), +0.06 al terzo , +0.31 al quarto, e poi un errore (alla speed trap la sua velocità era decisamente più bassa).Molto deludenti le elvetiche Lara Gut 38/a a +2.69, Dominique Gisin 56/a a +3.83 e Marianne Abderhalden 35/a a +2.45.Attardata anche la campionessa del mondo Marion Rolland, al rientro dopo un anno di stop: 46/a a +3.06.Per le azzurre buone notizie solo da Dada Merighetti: Nadia Fanchini è 22/a a +1.94 (molto bene fino a metà gara), Verena Stuffer 25/a, Elena Fanchini 33/a, Francesca Marsaglia 41/a, Hanna Schnarf 42/a, Sofia Goggia 45/a, Elena Curtoni 58/a.Domani in programma la seconda prova: vedremo se le atlete confermeranno i risultati odierni oppure se, come spesso accade nella prima prova, i valori risultano un po' ... (continua)
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30/11/2014
] - Fantaski Stats - Aspen - gigante femminile
3/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 2/o di 7 giganti della stagione 25/a gara femminile in Aspen dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Maze T. : 2) Zettel K. : 3) Rebensburg V. 2011: 1) Rebensburg V. : 2) Goergl E. : 3) Mancuso J. 2010: 1) Worley T. : 2) Rebensburg V. : 3) Hoelzl K. 2009: 1) Hoelzl K. : 2) Zettel K. : 3) Brignone F. 2008: 1) Worley T. : 2) Poutiainen T. : 3) Goergl E. plurivincitrici in Aspen: Janica Kostelic (2); Anja Paerson (2); Tanja Poutiainen (2); Marlies Schild (2); Tessa Worley (2); Sarka Zahrobska Strachova (2); Kathrin Zettel (2); 1/a vittoria in carriera per Eva-Maria Brem (AUT), la 1/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1992/1993: Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Tina Maze (SLO) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; Anita Wachter (AUT) - 12; Anja Paerson (SWE) - 11; 4/o podio in carriera per Eva-Maria Brem (AUT), il 4/o in gigante 197/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 54/a in gigante per Kathrin Zettel è il 47/o podio della carriera, il 21/o in gigante per Federica Brignone è il 7/o podio della carriera, il 7/o in gigante l'Italia ha conquistato 132 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 292; Italia 132; Slovenia 68; Svezia 49; U.S.A. 40; Francia 38; Germania 36; Norvegia 32; Svizzera 20; Canada 12; Andrea Fischbacher (AUT) è partita con il pettorale 46 chiudendo in 18/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.8 [#19] - 1981 ; Marta Bassino (ITA) pos.19 [#32] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Eva-Maria Brem (AUT)[pos.1], Adeline Baud (FRA)[pos.17], Marta Bassino (ITA)[pos.19],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Nina Loeseth (NOR)[pos.9], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Federica Brignone (2009); Federica Brignone (2014); 5/o Irene Curtoni (2012); Federica Brignone (2010); la somma dei pettorali dei top10 è 135. La media in ... (continua)
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25/11/2014
] - Chi sarà Lange Icon 2015 ?
Anche per quest'anno Lange lancia il concorso per indovinare chi sarà l'icona Lange per il 2015, con la possibilità di vincere un paio di scarponi e un bootfitting.Il concorso 'Lange Girl', che mette sotto i riflettori le atlete che indossano 'gli scarponi blu' è diventato 'Lange Icon' perchè tra i 9 candidati figurano anche due maschi, ovvero Didier Defago e il freeskier Vivian Bruchez.Le altre atlete in gara sono tutte protagoniste del Circo Rosa: Maria Hoefl-Riesch, Marie-Michele Gagnon, Tina Maze, Lara Gut, Marie Marchand-Arvier e le due azzurre Irene Curtoni e Nadia Fanchini.Anche nell'albo d'oro del premio le nostre ragazze sono ben rappresentate: Tina Maze (2013), Federica Brignone (2012), Dominique Gisin (2011), Manuela Moelgg (2010), Maria Riesch (2009), Resi Stiegler (2008), Julia Mancuso (2007).La vincitrice sarà annunciata il prossimo 12 dicembre; qui di seguito la locandina dello scorso anno. (continua)
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09/11/2014
] - Presentazione ufficiale US Alpine Ski Team 2015
Un sole splendente e una bella folla hanno fatto da cornice alla presentazione ufficiale del US Ski Team a Copper Mountain, località del Colorado dove molti atleti sono impegnati per gli allenamenti presso l'ormai famoso Speed Center, l'unica struttura che permetta allenamenti di velocità con standard elevati in questo periodo dell'anno.Come di consueto la squadra americana presenta in questo periodo dell'anno le composizioni ufficiali per la stagione 2015, dopo le pre-convocazioni effettuata in primavera.Tante le superstar che può vantare la compagine a stelle e strisce: da Ted Ligety a Lindsey Vonn, da Bode Miller a Mikaela Shiffrin, a guidare un gruppo di 42 atleti tra le squadre A, B e C. (12 in meno della passata stagione).Ecco il commento del Alpine Director Patrick Riml: "è importante per noi avere una squadra forte nella stagione in cui ospiteremo i Mondiali a Vail/Beaver Creek. Con il ritorno di Lindsey Vonn inizieremo la stagione con 6 medagliati olimpici. Siamo inoltre curiosi di vedere i progressi dei nostri giovani."Come detto ci sono ben 12 atleti in meno nelle squadre nazionali, in particolare la squadra C maschile è praticamente azzerata. Weibrecht, Jitloff, Goldberg passano dalla B alla A, percorso inverso per Nyman, Sullivan, Kasper e Ross; Bennet e Wiles passano dalla C alla B, mentre entrano direttamente in B Engel, Marno e Moltzan.Escono dalla squadre nazionali: Will Brandenburg, Nick Daniels, Erik Fisher, Robby Kelley, Julia Ford e Resi Stiegler.Squadra A uomini: David Chodounksy, Travis Ganong, Jared Goldberg, Tim Jitloff, Ted Ligety, Bode Miller, Andrew WeibrechtSquadra A donne: Stacey Cook, Julia Mancuso, Alice McKennis, Mikaela Shiffrin, Leanne Smith, Lindsey VonnSquadra B uomini: Bryce Bennet, Thomas Biesemeyer, Ryan Cochran-Siegle, Mark Engel, Tommy Ford, Colby Granstrom, Nolan Kasper, Brennan Rubie, Steven Nyman, Marco SullivanSquadra B donne: Abigail Ghent, Anna Marno, Paula Moltzan, Laurenne Ross, Katie Ryan, Jacqueline WilesSquadra C ... (continua)
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28/10/2014
] - Rearick:"lo sci di Ligety rovinato da un sasso"
La squadra USA chiude il weekend di Soelden felice a metà: da una parte un grande risultato tra le donne con la prima vittoria in gigante di Mikaela Shiffrin, un ottimo risultato di Julia Mancuso (17/a finale partendo con il 47) e i punti di Megan McJames (fuori squadra); dall'altra l'amaro in bocca per il 10/o posto finale di Ted Ligety, dominatore delle ultime edizioni e sempre a suo agio sul Rettenbach.Analizzando l'azione dello statunitense nella seconda manche si vede come Ted parta con 33 centesimi di vantaggio al cancelletto, incrementando a 44 dopo il primo tratto, e mantenendone 40 al penultimo rilevamento.Poi, intorno ai 2'12, Ted perde l'esterno e la linea ideale, poche porte prima di infilarsi nel pianoro finale, un tratto da 20 secondi dove ne perde 2 esatti da Marcel Hirscher.Nello sci non si può ragionare coi "se", ma è più che probabile che senza quell'errore Ted avrebbe mantenuto la posizione e dunque il podio finale, magari alle spalle di Hirscher ma davanti a Dopfer e Pinturault.Secondo il magazine Skiracing.com, che riporta l'analisi del Head Coach Sasha Rearick, lo sci di Ted, di cui conosciamo lo stile e le pieghe estreme, ha impattato contro un sasso nel corso della manche, rovinando lo spigolo: "E' chiaro che siamo veloci - dichiara Sasha - così come dobbiamo migliorare su alcune cose. Ted ha corso due ottime manche, sfortunatamente è andata male proprio in fondo. Sembra che abbia colpito un bel sasso sullo spigolo...e sul finale ha perso il controllo dell'esterno, perdendo velocità"Ora il gruppo lascerà il Tirolo per riprendere gli allenamenti in Colorado, dove si aggregherà Bode Miller dopo i trattamenti alla schiena: "Bode sta lavorando sodo. La terapia alla schiena sta andando bene e lui ha preferito dare priorità a questo. Ha bisogno ancora una settimana prima di poter tornare ad allenarsi a Copper Mountain e prepararsi per le prove di novembre/dicembre...Ci sono ancora tante gare e Soelden è un tracciato impegnativo per cui ha senso ... (continua)
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08/07/2014
] - Mondiali 2015: i pronostici di Julia Mancuso
La nuova pista Raptor di Beaver Creek è stata una delle novità più interessanti della stagione 2014 del Circo Rosa. Il tracciato, pensato per i Mondiali del prossimo febbraio, ha raccolto consensi tra gli addetti ai lavori e in particolare tra le velociste americane, che ne sono entusiaste. Secondo Leanne Smith "...è destinata a diventare una delle discese più popolari del circuito. Inizia con una sezione di scorrimento che ti prepara a quello che verrà. Nella zona centrale i tuoi sci sono sempre sugli spigoli, è davvero importante sapere cosa fare perchè è pieno di cambi di direzione, curvoni e tratti ripidi. Dopo la parte tecnica si può prendere più ritmo, poi si arriva al salto che porta al traguardo"Nel novembre scorso si è imposta l'elvetica Lara Gut in 1:41.26, superando di 47 centesimi Tina Weirather e di 98 la nostra Elena Fanchini. Prive di Lindsey Vonn le padroni di casa non hanno fatto una gran figura: Stacey Cook è stata la migliore con il 19/o tempo, Julia Mancuso 20/a, Laurenne Ross 22/a, Julia Ford 41/a, Jacqueline Wiles 43/a e Leanne Smith non ha raggiunto il traguardo.Ma ai Mondiali le cose possono rapidamente cambiare: è una gara secca, ci sono solo quattro atlete per nazione, e alcune di queste, non è una frase fatta, quando sentono odore di medaglie si trasformano. Ne è un perfetto esempio Julia Mancuso, con le sue quattro medaglie olimpiche (una d'oro) e 5 Mondiali. Dopo una stagione sottotono l'estrosa americana si è svegliata a Sochi, ancora una volta, vincendo la manche di discesa della superk, e difendendosi in slalom quanto basta per agguantare il bronzo olimpico.Sul sito della federsci USA Julia ha indicato le sue favorite per il podio:Lara Gut: sa prendersi i suoi rischi ed il pendio è adatto a lei. Ha dimostrato di essere veloce su questo tracciato in CdM e sarà tra quelle da battereAnna Fenninger: Anna arriva da un'ottima stagione e lotterà per le medaglie a Beaver Creek. Le sue doti tecniche saranno un vantaggio su questo ... (continua)
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08/06/2014
] - Chemmy Alcott e Ruiz Castillo si sono sposate!
Si apre la stagione dei matrimoni anche nel Circo Bianco: sabato è stato il Gran Giorno per due grandi atlete di Coppa del Mondo.La britannica Chemmy Alcott, 31 anni, ritiratasi dall'agonismo alla fine della scorsa stagione, si è sposata con il connazionale e collega Douglas Crawford, 26 anni, che vanta qualche pettorale in Coppa del Mondo in superg e discesa.Al weekend di festeggiamenti erano presenti tanti protagonisti di Coppa che hanno diviso con Alcott lunghe stagioni di gare e allenamenti: in primis l'amica del cuore Julia Mancuso, e poi le canadesi Marie-Pier Prefontaine e Marie-Michele Gagnon.Fiori d'arancio anche per la spagnola Carolina Ruiz Castillo che nella sua Granada ha detto "si" all'italiano Andrea Vianello, skiman di fiducia di Tina Maze.Alle nozze erano presenti Verena Stuffer, Bibiana Perez, Alexandra Coletti e Walter Ronconi. (continua)
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12/05/2014
] - Le velociste USA si allenano con Abplanalp
Il nuovo Head Coach delle velociste USA Stefan Abplanalp ha iniziato la sua nuova avventura nella squadra americana con una settimana di allenamenti a Mammoth Mountain, California.Erano presenti Stacey Cook, Laurenne Ross, Leanne Smith, Katie Ryan, Abby Ghent e Anna Marno. Anche Julia Mancuso è tornata sulla neve, nella settimana precedente.Insieme con i coach Chris Knight, Wade Bishop e Pascal Hasler, Abplanalp ha dedicato una sessione specifica a ciascuna atleta per meglio valutarne le condizioni e costruire un programma personalizzato per la preparazione estiva. Per il gruppo molto lavoro sui fondamentali e sul gigante, con qualche giro in slalom e superg, anche grazie alle eccellenti condizioni del comprensorio californiano.In questi giorni il gruppo si sposterà al Centro di Eccellenza di Park City, per una sessione di preparazione atletica."L'obiettivo di questo campo - ha dichiarato Abplanalp - era di avere una visione d'insieme, per valutare le condizioni del gruppo, e dove dire che c'è un ottimo spirito e grandi motivazioni. Queste atlete hanno grandi capacità e sono pronte a lavorare sodo. Più che altro io ho ascoltato e ho cercato di capire come meglio personalizzare il lavoro; il mio obiettivo nell'immediato è pianificare il lavoro personale mantenendo un spirito di squadra positivo. Mammoth è un ottimo posto, è la mi prima volta qui e si può lavorare molto bene" (continua)
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08/05/2014
] - Il Team USA per la stagione 2015
La federsci USA ha pubblicato i nomi dei 38 atleti nominati per l'US Alpine Ski Team per la stagione 2014/2015, che vedrà come evento clou i Campionati del Mondo di Vail/Beaver Creek nel prossimo febbraio.Queste squadre sono da considerarsi "non definitive", ma valevoli per i mesi di preparazione estiva, perché tradizionalmente la squadra ufficiale viene presentata a inizio novembre, dopo l'opening di Soelden.Rispetto alla scorsa stagione ci sono complessivamente 15 atleti in meno, considerando anche il Development Team: ed è proprio il settore giovanile quello che ha sofferto i maggiori tagli. Le risorse sono scarse, in particolare dopo il quadriennio olimpico, e solo pochi selezionati atleti saranno pienamente sostenuti dalla federazione, gli altri dovranno pagare le spese.Andiamo con ordine: tra gli uomini Chodounksy e Goldberg vengono promossi dalla B alla A, percorso inverso per Ford, Kasper e Nyman. Daniels, Engel e Rubie promossi dalla C alla B. Escono dalle squadre nazionali ben 6 atleti della B (Ankeny, Brandenburg, Fischer, Gregorak, Kelley, Maple) e 1 della C (Moffat)Da notare che Brandenburg è il n.31 della lista FIS di slalom, 45/o nella WCSLErik Fischer è andato a punti 4 volte nella stagione scorsa, con il 13/o posto nella discesa di Gardena come miglior risultato.Tra le ragazze Resi Stiegler (ex squadra A) e Julia Ford (ex squadra B) escono dalle squadre nazionali. Laurenne Ross è retrocessa dalla A alla B. Ghent è promossa dalla C alla B.Dopo 13 anni di nazionale, ed innumerevoli infortuni, Resi è fuori da US Ski Team: il requisito minimo era di entrare nelle top25 della WCSL e Resi in questo momento è 30/a, con un 14/o, un 16/o e un 21/o posto conquistati nella scorsa stagione.Novità anche nello staff tecnico: Alex Hoedlmoser, responsabile del settore femminile nelle ultime 4 stagioni, è il nuovo responsabile della velocità maschile, dopo il licenziamento di Andreas Evers. Hoedlmoser è entrato nel US Ski Team nel 1997 per il gruppo Coppa Europa, ... (continua)
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22/03/2014
] - Nazionali.USA: Shiffrin e Jitloff oro in gigante
Mikaela Shiffrin migliora il secondo posto dello scorso anno e vince il titolo nazionale in gigante, ai Campionati Nazionali USA in programma in questi giorni a Squaw Valley, California. Il fenomeno si conferma tale anche sulle nevi di casa: negli ultimi 13 mesi ha conquistato l'oro Mondiale a Schladming, la prima coppa di slalom e poi, in questa stagione, la seconda coppa di slalom e l'oro olimpico, oltre al suo primo titolo nazionale in gigante (oltre ai due in slalom targati 2011 e 2012).Mikaela ha dominato la prova chiudendo in 2:30.93 e rifilando +1.88 alla canadese Marie-Michele Gagnon e ben +3.40 a Julia Mancuso. "E' la mia prima vittoria in gigante da un po' di tempo - ha dichiarato Mikaela - prima di venire qui sapevo che potevo far bene. E' probabilmente la pista più difficile su cui ho sciato quest'anno, il terreno è molto mosso, e ripido, ed è bello chiudere la gara su un tracciato del genere sapendo che hai sciato bene. Comunque sento che posso migliorare, so dove lavorare nei prossimi allenamenti...Inoltre - aggiunge ridendo - avevo paura che una canadese chiudesse con il miglior tempo come l'anno scorso, siamo amici dei canadesi ma ai nostri campionati il miglior tempo deve essere USA!"Mikaela era già in vantaggio di un secondo e mezzo dopo la prima manche sulla Gagnon (fidanzata con il nazionale USA Travis Ganong).Da notare con il 37/o tempo la 16enne Francesca English, dello ski club Squaw Valley, figlia di Tamara McKinney, una delle più grandi sciatrici americane di sempre.Tra gli uomini il titolo in gigante va a Tim Jitloff, classe 1985 di Reno, Nevada, che vince tra le porte larghe per la seconda stagione consecutiva, portando a cinque il suo bottino in titoli nazionali.Tim ha chiuso in 2:22.45, con 1.61 di margine su Brennan Rubie e 1.92 su Jared Goldberg. Ai piedi del podio i tre nazionali Robby Kelley, Will Gregorak e David Chodounsky. Non ha chiuso la seconda frazione l'oro olimpico Ted Ligety, terzo dopo la prima manche. Classifica ... (continua)
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21/03/2014
] - Il ritiro di Maria Riesch: saluti e commenti
Ecco una sintesi dei tanti commenti che, preferibilmente su twitter, i protagonisti del Circo Bianco hanno mandato a Maria in seguito al suo annuncio.I made my decision. It’s a good moment to complete my career and start a new stage of my life. Thank you for your great support!— Maria Höfl-Riesch (@Maria) 20 Marzo 2014Lindsey Vonn: "Maria si ritira :( E' stata una grande atleta in tutte le discipline e sono orgogliosa di chiamarla amica. Congratulazioni per una carriera pazzesca!!"Lara Gut: "Grazie Maria! E' stato un onore gareggiare con te! Congratulazioni per la coppa di discesa e per tutta la carriera"Jessica Lindell-Vikarby: "congratulazioni per tutto, hai dato tanto allo sport! La mia prima gara contro di te fu a ai Mondiali Juniores di Verbier 01! Buona fortuna per tutto!"Anna Fenninger: "Cara Maria, ti auguro il meglio per il futuro! E' stato un onore lottare con te :) Grazie!"Susanne Riesch: "Grazie Maria per le belle stagioni insieme con te in Coppa. Mi mancherei nei tanti viaggi #bestgermanskierever " Tina Maze: "Ti auguro il meglio Maria. E comunque ci vediamo in giro ;)"Julia Mancuso: "Maria ci mancherai! Che incredibile carriera!"Felix Neureuther: "Cara Maria, è stato bello! peccato sia finita! Ti auguro il meglio, A presto"Franz Steinle, presidente della federsci tedesca: "Con la fine della carriera Maria perdiamo la sciatrice tedesca di maggior successo, accettiamo la decisione anche se siamo molto dispiaciuti perchè perdiamo non solo un'atleta di altissimo livello, ma anche una figura importante e popolare per lo sci tedesco. Il suo modo di prepararsi ed allenarsi per molti anni è diventato un modello per tutti e quindi lascia un grande vuoto. Auguriamo a Maria il meglio per il suo futuro"Wolfgang Maier, direttore dello sci alpino tedesco: "Maria è una delle migliori polivalenti degli ultimi decenni ed è rispettata nel mondo dello sport nazionale ed internazionale. Ho avuto il privilegio di accompagnare e incoraggiare Maria fin dai suoi ... (continua)
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16/03/2014
] - Stefan Abplanalp guiderà le velociste USA
Chiusa l'era di Chip White, si apre un nuovo capitolo per le velociste americane, una delle squadre più interessanti del Circo Rosa: il nuovo coach sarà Stefan Abplanalp, svizzero, in questa stagione World Chief delle velociste norvegesi e in precedenza alla guida delle velociste elvetiche.Abplanalp chiude con un anno di anticipo il suo rapporto di collaborazione con la Norvegia, durato due stagioni: "è una delle decisioni più difficili che ho preso...guiderò la velocità USA - dichiara Stefan - cercherò di aiutare Lindsey Vonn a tornare dal suo infortunio, e inoltre penso che Julia Mancuso abbia il potenziale per vincere più di quel che ha già fatto. E inoltre lavorerò per preparare Mikaela Shiffrin per correre in qualche prova di velocità".Parole che sono tutto un programma, in particolare sulla Shiffrin che nella prossima stagione dovrebbe essere al cancelletto di qualche gara di superg, per presentarsi ai Mondiali di casa di Vail competitiva in tre discipline.Nella stagione in corso atlete come Nina Loeseth, Ragnhild Mowinckerl e Lotte Smiseth Sejersted hanno conquistato oltre 600 punti, il miglior risultato degli ultimi anni. (continua)
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13/03/2014
] - A Gut gara e coppa di superg.Sfera alla Fenninger
Dopo dodici anni Lara Gut riporta una coppa del mondo in Svizzera, dove mancava dal 2002 quando Sonja Nef vinse quella di gigante: la ticinese vince l'ultimo superg della stagione, dopo aver vinto la discesa di ieri, e conquista la coppa di superg con 448 punti. Lara ha dominato la specialità vincendo quattro gare su sei, e anche oggi ha dimostrato di saper dosare come nessun'altra velocità e traiettorie. Porta così a 10 le vittorie in carriera, sette in questa stagione.Alle sue spalle c'è Anna Fenninger, in un duello che, ne siamo certi, si rinnoverà spesso nelle prossime stagioni di Coppa: l'austriaca è seconda in gara, seconda in classifica di specialità e vince matematicamente la sua prima Sfera di Cristallo, avendo 215 punti di vantaggio su Lara Gut e 307 su Tina Maze quando mancano solo un gigante e uno slalom.Terzo posto con 95 centesimi di distacco per la slovena Tina Maze, l'ennesimo podio di una stagione in cui non è stata protagonista in Coppa, ma che le ha comunque regalato molteplici soddisfazioni: voleva essere in forma per i Giochi e c'è riuscita, portando in patria due splendidi ori.Rimangono ai piedi del podio le austriache Nicole Schmidhofer e Regina Mader Sterz, sesto tempo per Nadia Fanchini, autrice di un buona prova ma anche di un grave errore senza il quale avrebbe scalato almeno un paio di posizioni.Completano la top10 Cornelia Huetter, Viktoria Rebensburg, Kajsa Kling e Julia Mancuso. L'altra azzurra in gara, Verena Stuffer, è 13/a, e sono solo 15 le atlete al traguardo, perchè Gagnon, Hosp, Goergl, Suter e Sejersted sono uscite dal tracciato.Dunque la classifica di disciplina dice Lara Gut 448 punti, Anna Fenninger 357, Tina Weirather (infortunata e non in gara oggi) 310.Due le azzurre nella top10 della specialità: Nadia Fanchini 9/a e Verena Stuffer 10/a.In classifica generale Gut è terza con 1056 punti, Maze quarta a 964: le due campionesse si sfideranno domenica in gigante, con la slovena che gareggerà anche sabato in slalom.Domani in ... (continua)
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12/03/2014
] - Chip White lascia il team USA dopo 18 anni
L'US Ski Team ha annunciato che, dopo 18 anni di intensa e proficua collaborazione, l'Head Coach delle velociste Chip White lascierà la squadra nazionale al termine delle Finali di Lenzerheide.Durante il suo mandato la velocità femminile ha conquistato 122 podi di Coppa del Mondo, 13 coppe di specialità (6 in discesa, 4 in superg, 3 in superk, tutte di Lindsey Vonn), 10 medaglie mondiali (Hilary Lindh: oro in discesa nel 1997; Julia Mancuso: un argento e tre bronzi tra il 2005 e il 2013; Lindsey Vonn due ori e tre argenti tra il 2007 e il 2011) e 6 medaglie olimpiche (Lindsey Vonn: oro in discesa e bronzo in superg nel 2010; Julia Mancuso argento in discesa, argento in superk nel 2010, bronzo in superk nel 2014; Picabo Strett: oro in superh nel 1998)White era entrato nei ranghi della federsci USA nei primi anni '90 come "guest coach" dei velocisti, per poi entrare nel 1996 nel programma della velocità femminile come viceallenatore, ed infine capoallenatore nella stagione olimpica 2010.Residente da oltre 30 anni a Mammoth Lakes, in California, sotto la sua guida sono cresciute atlete come Lindsey Vonn, Julia Mancuso, Stacey Cook, Leanne Smith, Alice McKennis e Laurenne Ross."...i podi conquistati fanno molto piacere - dichiara Chip - ma ancora più di questo è bello vedere gli atleti quando pensano di non riuscire a fare qualcosa e poi vedere che riescono a farlo, per un allenatore è molto gratificante. Il Circo Bianco è tutto sommato una piccola comunità e ho capito solo tardi nella mia carriera come sia un ambiente unico, mi sento molto fortunato ad averne fatto parte per così tanto tempo. Lasciare tutto questo non sarà facile, si creano legami forti con le persone che alleni, e vederli crescere come uomini e donne, e non solo come atleti, è una parte importante della soddisfazione di un allenatore."Parole di stima sono arrivate da tutte le sue atlete, come Lindsey Vonn: "Chip è stato nel cuore della velocità femminile fin da quando io ricordi. Si occupa di tutto e ... (continua)
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12/03/2014
] - Fantaski Stats - Lenzerheide - discesa femminile
29/a gara su 32 in calendario per il Circo Rosa; 9/a di 9 discese della stagione 23/a gara femminile in Lenzerheide dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Mancuso J. : 2) Gut L. : 3) Goergl E. 2007: 1) Goetschl R. : 2) Schild M. : 3) Marchand-Arvier M. 2005: 1) Goetschl R. : 2) Jacquemod I. : 3) Gerg H. 2002: 1) Dorfmeister M. : 2) Obermoser B. : 3) Clark K. 2002: 1) Rey Bellet C. : 2) Suchet M. : 3) Gerg H. plurivincitrici in Lenzerheide: Michaela Dorfmeister (2); Renate Goetschl (2); Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Tina Maze (2); Pernilla Wiberg (2); 9/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 3/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 29; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 13; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 17/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 6/o in discesa 72/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 18/a in discesa per Elisabeth Goergl è il 38/o podio della carriera, il 11/o in discesa per Fraenzi Aufdenblatten è il 4/o podio della carriera, il 3/o in discesa la migliore azzurra è Daniela Merighetti, 8/a in 1.33.58, pettorale #1 l'Italia ha conquistato 50 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 243; Svizzera 239; Italia 50; U.S.A. 26; Svezia 24; Slovenia 16; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.2 [#20] - 1981 ; Fraenzi Aufdenblatten (SUI) pos.3 [#2] - 1981 ; Daniela Merighetti (ITA) pos.8 [#1] - 1981 ; Lara Gut (SUI) pos.1 [#18] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1],; classifica di discesa dopo Lenzerheide (top5): 1) Maria Riesch Hoefl (504) 2) Anna Fenninger (464) 3) Tina Maze (409) 4) Tina Weirather (400) 5) Marianne Abderhalden (389) classifica generale dopo Lenzerheide (top5): 1) Anna Fenninger (1191) 2) Maria Riesch Hoefl (1180) 3) Lara Gut (956) 4) Tina Weirather (943) 5) Tina Maze ... (continua)
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12/03/2014
] - Lenzerheide: festa Gut in discesa,paura per Riesch
L'ultima discesa libera femminile della stagione, a Lenzerheide, si è chiusa con una serie di emozioni contrastanti. Maria Riesch, ultima atleta a scendere, ieri febbricitante e non partita nella seconda prova, è scivolata in un curvone verso destra in prossimità del secondo intermedio, mentre viaggiava con circa mezzo secondo di ritardo. L'impatto con le reti è stato molto violente, si sono sentite altissime le urla di dolore della campionessa tedesca, che stava cercando di raccogliere quei punti indispensabili per mantenere la leadership della classifica generale, mentre Anna Fenninger, scesa poco prima, con il sesto tempo finale raccoglie 40 punti e si porta in testa alla classifica generale con 1191 punti.Maria è rimasta a lungo immobile tra le reti, ed è stata in un secondo momento elitrasportata a valle. Nel momento in cui scriviamo le primissime notizie dal medico di pista parlano di un infortunio alla spalla. Ne sapremo di più nelle prossime ore, ma è probabile che sarà Anna Fenninger a succedere a Tina Maze nell'albo d'oro della Sfera di Cristallo.Parlavamo di emozioni contrastanti, perchè mentre Maria era attorcigliata alle reti, al parterre scoppiava la festa elvetica: con una bellissima prova Lara Gut, bronzo olimpico nella specialità, conquista la 9/a vittoria in carriera, la terza in discesa, la sesta della stagione, diventando la più vincente di questo inverno.Tra lei e le connazionali Fraenzi Aufdenblatten e Fabienne Suter si inserisce Lizi Goergl, seconda a 5 centesimi.Festa di colori e bandiere elvetiche sulle spalle, e lacrime di emozione per la Aufdenblatten, che nel giorno dell'addio al Circo Rosa coglie un bellissimo podio, il quarto in carriera, e viene poi portata in trionfo dal suo team su una sedia-trono, come una regina. Il podio sarà poi premiato da un altro grandissimo atleta di casa, Didier Cuche.Chiudono le top10 Andrea Fischbacher 5/a, Nicola Schmidhofer 7/a, Dada Merighetti 8/a, Dominique Gisin 9/a e Julia Mancuso 10/a.Va a punti ... (continua)
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10/03/2014
] - Tanja Poutiainen chiude la carriera
La notizia era nell'aria poichè per questa mattina Tanja Poutiainen aveva indetto una conferenza stampa a Helsinki: dopo una carriera lunga e piena di successi, la veterana finlandese (unica del 1980 insieme alla nostra Denise Karbon) ha deciso di lasciare il Circo Rosa, gareggerà ancora alle Finali, in gigante, e il prossimo 6 aprile in occasione dei Nazionali finlandesi.La storia agonistica della più vincente sciatrice finlandese, e una delle più grandi atlete del suo paese, comincia a 15 anni nel 1995 con la vittoria del Trofeo Topolino.Un anno più tardi entra nei quadri nazionali tra i giovani più promettenti, mettendosi in luce per le sua serietà negli allenamenti e per il suo carattere solare. Nel 1997 arrivano i primi successi con l'oro in slalom ai Mondiali juniores di Schladming e il conseguente debutto in Coppa, alle finali di Vail, per il primo di 258 pettorali nel circuito dei grandi.Nel dicembre 1997 arrivano i primi punti, nel gigante della Val d'Isere; poi una frattura alla tibia nella primavera del 1998 la condiziona per le due stagioni successive, facendole perdere tutta la stagione 2000. Rientra in Coppa del Mondo a Soelden, nell'ottobre 2000, e va subito a punti. Nel dicembre 2001 arriva anche il primo podio, un secondo posto nello slalom del Sestriere, pochi giorni dopo aver conquistato una straordinaria doppietta sulle nevi di casa a Levi, nel circuito continentale.La gioia immensa del gradino più alto del podio arriva nel febbraio 2004, a Levi, nella prima gara di Coppa del Mondo ospitata dalla località finlandese, davanti al suo pubblico, come in un favola.Dal 2002 fino all'anno scorso, per ben 12 stagioni consecutive, è tra le 10 migliori slalomiste al mondo, vincendo la coppa di specialità sia in slalom che in gigante nella stagione 2005, quando per la prima e unica volta sfonda il muro dei 1000 punti in generale, chiudendo con il 5/o posto finale.In quella stagione è lei la donna da battere, conquista 4 vittorie e 6 podi nelle discipline ... (continua)
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10/03/2014
] - Lenzerheide: Maze la più veloce in prova discesa
E' di Tina Maze il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa femminile di coppa del mondo alle finali di coppa a Lenzerheide in Svizzera. La slovena ha concluso la sua prova con il tempo di 1.34.05, precedendo di 10 centesimi la padrona di casa Fabienne Suter e di 31 centesimi l'austriaca Anna Fenninger.Seguono in graduatoria altre due elvetiche, Fraenzi Aufdenblatten (+0"80) e Lara Gut (0"82), l'austriaca Elisabeth Goergl, la tedesca Maria Riesch-Hoefl e la statunitense Julia Mancuso. In nona posizione la prima delle azzurre Daniela Merighetti che accusa un ritardo di 1"48, chiude la graduatoria delle top10 l'austriaca Hutter.Più attardata l'altra azzurra qualificata per queste finali Elena Fanchini, che ha concluso in 20/a posizione con un distacco di 2"91.Domani è in programma la seconda ed ultima prova cronometrata in vista della gara di mercoledì. (continua)
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08/03/2014
] - Finali 2014 Lenzerheide: le atlete qualificate
Con le gare di Are si chiude la stagione regolare del Circo Rosa, prima del gran Finale a Lenzerheide.Secondo le regole FIS sono ammesse alle Finali: - le prime 25 della classifica senza sostituzioni; - la Campionessa Olimpica; - la Campionessa del Mondo Juniores; - tutti le atlete che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale. Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto le azzurre.slalom femminile: Mikaela Shiffrin, Frida Hansdotter, Marlies Schild, Maria Pietilae-Holmner, Maria Riesch Hoefl, Bernadette Schild, Marie-Michele Gagnon, Anna Swenn-Larsson, Nina Loeseth, Nastasia Noens, Nicole Hosp, Tina Maze, Wendy Holdener, Kathrin Zettel, Sarka Zahrobska Strachova, Michaela Kirchgasser, Denise Feierabend, Chiara Costazza, Christina Geiger, Emelie Wikstroem, Barbara Wirth, Nathalie Eklund, Alexandra Daum, Carmen Thalmann, Christina Ager.Si aggiungono la campionessa del mondo juniores Petra Vlhova + le atlete over 500 non comprese: Lizi Goergl, Lara Gut, Anna FenningerCoppa di specialità già matematicamente assegnata a Mikaela ShiffrinGigante femminile: Jessica Lindell-Vikarby, Anna Fenninger, Maria Pietilae-Holmner, Kathrin Zettel, Lara Gut, Mikaela Shiffrin, Anemone Marmottan, Tina Weirather, Federica Brignone, Tina Maze, Eva-Maria Brem, Viktoria Rebensburg, Maria Riesch-Hoefl, Nadia Fanchini, Tessa Worley, Nina Loeseth, Dominique Gisin, Manuela Moelgg, Marie-Michele Gagnong, Kajsa Kling, Denise Karbon, Francesca Marsaglia, Tanja Poutiainen, Marion Bertrand, Marie-Pier Prefontaine.Si aggiungono la campionessa del mondo juniores Marta Bassino + le atlete over 500 punti non comprese: Lizi Goergl, Nicole Hospsuperg femminile: Lara Gut, Tina Weirather, Anna Fenninger, Lizi Goergl, Maria Hoefl-Riesch, Nicole Hosp, Kajsa Kling, Tina Maze, Verena Stuffer, Dominique Gisin, Nadia Fanchini, Regina Sterz, Stacey Cook, Julia Mancuso, Viktoria Rebensburg, Nicole Schmidhofer, Marie-Michele Gagnon, Ilka Stuhec, Ragnhild Mowinckel, Tessa Worley, ... (continua)
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24/02/2014
] - Sochi 2014: Il medagliere per lo sci alpino
Con la cerimonia di chiusura è calato ufficialmente il sipario sui XXII Giochi Olimpici invernali di SochiIl medagliere dello sci alpino vede al primo posto l'Austria con 3 ori, 4 argenti e 2 bronzi, 9 medaglie in totale, seguita dagli USA (2 ori, 1 argento, 2 bronzi), la Svizzera (2 ori, 1 bronzo) e la Slovenia (2 ori). La Germania è quinta con 1 oro, 1 argento, 1 bronzo e la Norvegia con 1 oro e 2 bronzi completa l'elenco delle nazioni che hanno vinto la medaglia più pesante.Senza ori Italia (1 argento, 1 bronzo), Francia (1 argento, 1 bronzo), Croazia (1 argento) e Canada (1 bronzo).Interessante l'analisi dei punteggi: chi avrebbe vinto se invece delle medaglie si fossero assegnati i normali punteggi di Coppa del Mondo? Considerando che per ogni nazione potevano gareggiare al massimo 4 atleti la somma dei punti è più significativa di quanto avviene in CdM.Tra gli uomini il "best performer" è Kjetil Jansrud, con 210 punti in 4 gare, miglior risultato la vittoria (oro in superg) e peggior risultato il legno in superk (non considerando l'uscita in gigante). Seguono Matthias Mayer con 160 punti, Bode Miller con 143 (4 volte al traguardo), Ted Ligety e Christof Innerhofer con 140, poi Marcel Hirscher con 130 e il "fenomeno" Ondrej Bank con 121.Nella classifica per nazioni vince ancora l'Austria con 614 punti raccolti in 5 gare dai suoi atleti, davanti alla Norvegia con 500, l'America con 493 e l'Italia con 384.Tra le ragazze stravince Tina Maze: 5 volte al traguardo, 2 ori e un ottavo posto come peggior risultato, 327 punti conquistati. E' la migliore e più completa performance di una sciatrice alle Olimpiadi, l'ennesimo record per la slovena.Seguono Maria Riesch con 250 punti in 4 gare, Anna Fenninfer 212, Dominique Gisin 171, Nicola Hosp 169, Mikaela Shiffrin 145, Lara Gut 139, Julia Mancuso 123, Viktoria Rebensburg 105. Raggruppando per nazioni abbiamo sempre l'Austria al comando con 661 punti, seguita da Svizzera 475, Slovenia 450, Germania 379, America ... (continua)
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17/02/2014
] - Sochi: Fede,Nadia,Denise,Franci pronte per il GS
Con il gigante femminile si apre domani mattina a Rosa Khutor il programma delle prove tecniche olimpiche dello sci alpino. Partenza anticipata alle 9.30 locali (6.30 in Italia) a causa del meteo, previsto con neve/pioggia e temperature vicino allo zero, 90 le atlete iscritte alla gara.A quattro anni di distanza le medagliate di Vancouver 2010 sono ancora in gara, più o meno in corsa per difendere quel risultato: Tina Maze partirà con il pettorale n.1, Viktoria Rebensburg con il n.7, qualche chance in meno per Lizi Goergl, domani al via con il n.18.Le favorite sono tutta là davanti, con i numeri più bassi di pettorale: Anna Fenninger in gran forma dopo l'oro in superg, Lara Gut con la rabbia di chi avrebbe voluto raccogliere più di un bronzo nel programma delle veloci, Lindell-Vikarby per quanto fatto in stagione, Mikaela Shiffrin perchè è campionessa ormai temibile anche tra le porte larghe. Non dimentichiamo la Mancuso dopo quanto ha fatto vedere in superk, e Maria Riesch, che però potrebbe non essere al via per colpa di un forte raffreddore.Sono quattro le azzurre in gara: Nadia Fanchini con il n.10, Federica Brignone n.11, Denise Karbon n.15 e Francesca Marsaglia n.23. Le ragazze di Livio Magoni, chiamato domani a tracciare la seconda manche, hanno fatto qualche giro in allenamento saltando la sciata in pista che è stata annullata: sono determinate e proveranno a inserirsi nella lotta per le medaglie, hanno i mezzi tecnici e la possibilità di farlo, conteranno tanti fattori, la neve, la tracciatura, l'esperienza...ma anche e soprattutto la voglia di osare. (continua)
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16/02/2014
] - Sochi 2014 - Miller:"Mi manca mio fratello"
Sembrava la solita frase fatta, il solito stereotipo da riproporre prima dei Giochi: "gli americani si esaltano quando sentono profumo di medaglie" Sì, ok, ma i livelli in campo sono quelli della Coppa, no? I favoriti sono quelli che per tutta la stagione hanno fatto bene dal Nordamerica all'Europa, dalle nevi dure di fine novembre a quelle bagnate di inizio gennaio, no?Poi arriva Julia Mancuso, grande campionessa certo, ma in tutta la stagione entra nelle top10 solo a Cortina, con due settimi e un nono posto, quasi a voler scaldare i motori, poi il giorno della supercombinata che assegna le medaglie si mette alle spalle tutte le specialiste della velocità, e nella manche di slalom torna ai livelli di quattro anni fa e coglie il bronzo!Discorso analogo per Andrew Weibrecht, capace di run straordinarie come a Beaver Creek nel 2007 quando con il 53 si presenta all'ultimo intermedio ad un soffio da Walchhofer dopo una gara tutta all'attacco. Poi nel 2010 a Vancouver si inventa un bronzo olimpico inaspettato, tornando nel quasi anonimato per quattro anni (una lunga serie di risultati tra il quindicesimo e il trentesimo posto) per poi dare tutto nel giorno che conta di più, e mettersi al collo un argento olimpico che vale una carriera.In questo festival di medaglie a stelle e strisce (senza dimenticare le gare che verranno, un nome su tutti: Mikaela Shiffrin) non poteva mancare Bode Miller, il campione, il veterano, un'icona dello sci alpino in tutto il mondo, capace di scaldare il cuore degli appassionati e farli saltare sul divano con le linee estreme, i suoi errori clamorosi conditi da una classe infinita.Dopo un anno e più di pausa c'era enorme curiosità su quella che, con buona probabilità, sarebbe stata l'ultima stagione dello spaghetti cowboy, e lui non ha deluso, è cresciuto gara dopo gara, è arrivato a Sochi per prendere una medaglia, la voleva, la cercava, per dedicarla al fratello e commuoversi fino alle lacrime, per ripagare quel duro lavoro svolto per ... (continua)
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13/02/2014
] - Sochi 2014: Ligety e Pinturault favoriti in superk
Cinquanta atleti si contenderanno domani mattina a Rosa Kuthor il secondo set di medaglie per lo sci alpino maschile in supercombinata: partenza della manche di discesa alle ore 10 locali, le 7 in Italia, e manche di slalom alle 15:30 locali, le 12.30 in Italia, tracciata da Ante Kostelic.Aprirà le danze il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, primo a buttarsi sui 3219m della manche veloce che, nella prova odierna, il ceco Bank ha chiuso in 1"54.Ancor più che in altre discipline, la lotta per le medaglie in superk è ristretta a pochi atleti: il pendio e la difficoltà dello slalom sembra favorire gli specialisti dei rapid gates, anche se con un tracciato così lungo una buona manche di discesa può permettere di accumulare un vantaggio importante, come ha fatto Julia Mancuso nella prova femminile.Se guardiamo alla classifica di Coppa del Mondo, nelle due prove disputate, non possiamo che citare Alexis Pinturault e Ted Ligety come favoriti, con un primo e un secondo a testa, atleti capaci di limitare i danni in discesa e scatenarsi poi in slalom. Ligety è anche il Campione del Mondo in carica, medaglia ottenuta un anno e due giorni fa a Schladming, davanti a Kostelic e Baumann. Il croato, più dell'austriaco, sarebbe il naturale candidato per un posto sul podio, è il vicecampione olimpico in carica, il vicecampione mondiale, e vanta 14 podi in Coppa del Mondo. Abbiamo usato il condizionale perchè nella stagione in corso Kostelic ha dimostrato più di un appannamento sia in discesa sia in slalom, sua specialità prediletta.Tra gli "specialisti" abbiamo il francese Thomas Mermillod-Blondin e il croato Natko Zrncic-Dim, senza scordare gli svizzeri Viletta e Janka.Nella lotta per il podio non possiamo escludere i due grandi delusi della discesa: Bode Miller e Aksel Lund Svindal. Più del norvegese l'americano sa come destreggiarsi tra i pali stretti, e ha una voglia matta di rifarsi. Con una manche eccellente in discesa potrebbe assicurarsi un tesoretto per lo slalom: sono ... (continua)
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12/02/2014
] - Tina e Dominique:"un sogno, una gioia incredibile"
Trent'anni dopo l'oro conquistato a Sarajevo da Michela Figini, la svizzera torna a festeggiare un oro in discesa femminile con Dominique Gisin: "Sono felicissima e completamente vinta dagli eventi. E' davvero incredibile, è un onore poter festeggiare trent'anni dopo la grande Figini. Ho lavorato tanto per questa medaglia ed ora vedo i miei sforzi premiati, dopo tanta sfortuna."Quattro anni, durante la discesa di Vancouver 2010, cadde mentre viaggiava sui tempi delle migliori: "ci ho messo molto tempo, coraggio, e cuore in questa gara, ma anche quella delusione di quattro anni fa così come tutte le altre difficoltà mi hanno portato a dove sto oggi. E' il giorno più pazzesco della mia vita!"Per la prima volta nello sci alpino alle Olimpiadi un'oro va ex-equo, la seconda campionessa olimpica è Tina Maze, che riscatta una stagione sottotono (rispetto alla scorsa), con una medaglia lungamente sognata e cercata: "Ho sognato questa medaglia fin da bambina, e al cancelletto mi son detta: vai, puoi farcela. E sono contenta che ci sia anche Dominique, siamo amiche, è bello vincere con lei"Ci ha messo un bel po' Lara Gut prima di lasciarsi andare alla gioia di un bronzo, arrabbiata con se stessa per non essere davanti a tutte: "ero arrabbiatissima per quell'errore nel finale che mi è probabilmente costato l'oro. Quando sbagli e sai di aver sbagliato ti brucia, è così. Ora però ho sbollito la rabbia e posso dire che sono fiera del mio bronzo. La neve ha mollato, ma tutto sommato oggi mi è sembrato meglio che nella superk di lunedì. Ho sbagliato in slalom e ho sbagliato oggi, vorrei non commettere più errori! Voglio il gradino più alo del podio! Complimenti a Dominique e Tina."Poi poco fa, su facebook, ha aggiunto: "E' una medaglia! Mi spiace di aver pianto e di non essere sembrata felice, era la prima volta che arrivavo così vicino all'oro...Ho sbagliato, ma essere sul podio della discesa olimpica con grandi atlete come Tina e Dominique mi rende orgogliosa! E tre tre giorni ... (continua)
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12/02/2014
] - Sochi 2014: Storico Oro alla coppia Gisin-Maze
Una medaglia per due. Primo storico oro olimpico ex aequo quello odierno al Rosa Khutor Alpine Center per lo sci alpino. Dominik Gisin e Tina Maze, si aggiudicano, infatti, per la prima volta nella storia dello sci alpino una medaglia d'oro a pari merito. Il bronzo va, invece, a Lara Gut. Non poteva aver conclusione più entusiasmante e sorprendente la discesa olimpica femminile su una Olympia Downhill Women al gusto misto di neve dura, in alto, e molle, in basso, causa l’innalzamento delle temperature. Condizioni che hanno in parte favorito i pettorali bassi. Vince, infatti, la svizzera Dominik Gisin (pettorale 8) a pari merito però con la dominatrice della passata stagione Tina Maze (pettorale 21). Per la slovena si tratta di uno storico primo oro olimpico per se e per la piccola e giovane nazione della Slovenia. Meritatissima la medaglia per entrambe: per l'elvetica a premiare una carriera fatta di successi, ma anche di tanti problemi fisici, per la slovena il coronamento di una carriera dove ha vinto praticamente tutto. Oggi non si assegna l’argento, ma il bronzo va ad una delle favorite della vigilia Lara Gut, che riscatta il passaggio a vuoto di lunedì in super combinata quando aveva gettato alle ortiche una medaglia certa, saltando in slalom. Per l’elvetica, staccata di soli 10 centesimi dalla coppia Gisin-Maze, si tratta della prima medaglia ad una Olimpiade: non era presente quattro anni fa a Vancouver. Giustificate anche oggi le lacrime per la ticinese, dopo la delusione di lunedì. Un bel podio con tre atlete di grande levatura che si sono guadagnate sul campo queste tre medaglie senza togliere nulla alle altre.L’Italia si difende bene anche se a noi tocca la classica medaglia di legno andata alla veterana Daniela Merighetti. Un legno che per lei, nonostante la comprensibile delusione, può avere un aspetto decisamente diverso, visto quanto accaduto nei giorni scorsi con la caduta e la contusione ossea che avrebbe potuto anche non vederla al via ... (continua)
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11/02/2014
] - Sochi 2014: domani la libera olimpica femminile
Siamo alla vigilia della libera femminile olimpica, gara che domani assegnerà il secondo tris di medaglie nello sci alpino femminile. Più ancora che i risultati delle numerose prove fin qui corse è interessante guardare alla classifica della manche di discesa valevole per la superk di ieri, e chiusa con il miglior tempo da Julia Mancuso. Perchè a differenza di quanto accade normalmente in Coppa del Mondo la discesa per la superk femminile è partita dalla stessa quota utilizzata nei vari training, e infatti il tempo fatto segnare da Anna Fenninger e Julia Mancuso è simile.Visto che le protagoniste di domani erano (quasi) tutte in pista anche ieri, il risultato è particolarmente importante per provare a definire la classifica della discesa.Favorita n.1 continua ad essere Maria Riesch, vuoi perchè in Coppa del Mondo è leader in classifica di disciplina, vuoi perchè in prova era sempre tra le prime, ed infine anche ieri ha fatto una buona manche ad un secondo dalla Mancuso.Buona, ma non ottima, perchè dalla Riesch ci si aspettava un distacco più contenuto, mentre in questi giorni è sempre arrivata ad un secondo dalla leader di giornata (Fenninger, Suter, Mancuso).Tina Weirather, seconda in classifica di specialità e vicinissima ai migliori tempi in prova, è arrivata a Sochi con speranze di medaglie in 3 discipline, ma la contusione ossea rimediata l'altro ieri mette a rischio addirittura la partenza di domani.Ci sono poi Julia Mancuso, Tina Maze, Anna Fenninger e Lara Gut, tutte con legittime aspirazioni di medaglia, per quanto visto ieri e in prova.Non dimentichiamo poi Regina Mader Sterz, Marianne Kaufmann-Abderhalden, Lizi Goergl, Fabienne Suter e Dominique Gisin.Un gruppo di 10 atlete che possono ambire alla medaglia, tutte con precedenti esperienze sul podio, e che proveranno a mettere insieme tutti gli elementi per indovinare la gara più importante di un quadriennio di lavoro.Infine ci aspettiamo una buona gara anche da Stacey Cook, Lotte Sejersted, Fraenzi ... (continua)
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10/02/2014
] - Sochi 2014: Lara Gut delusa per l'uscita in combi
Ci aveva sperato nella possibilità di conquistare la sua prima medaglia olimpica. Lara Gut non lo aveva nascosto dopo l'ottima prova nella discesa della mattina conclusa con il secondo tempo alle spalle della statunitense Julia Mancuso, finita poi bronzo.Ed, invece, l'uscita di pista a metà della manche di slalom è una di quelle cose che può far male. "Sapevo che non sarebbe stato facile, era fattibile, ma non potevo sbagliare - ha ammesso la sciatrice di Comano, smaltita la rabbia e le lacrime - poi penserò a quello che ho fatto in discesa e lavorerò su quello. Ho voluto rischiare, dovevo farlo per cercare il podio, ma non ha funzionato. E' brutto non essere li con le altre, osando al massimo la possibilità di salire sul podio c'era...sarei però più arrabbiata se fossi arrivata quarta sapendo di non aver tirato al massimo".La Gut però non si da per vinta: "Ero cosciente che questa era la battaglia più dura: ma ho perso una battaglia, non la guerra". Quindi si guarda avanti, alla quinta prova cronometrata di domani e valida per la discesa olimpica in programma mercoledì e nella quale la ticinese punta decisa ad una medaglia. (continua)
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10/02/2014
] - Riesch: "E' un sogno!" Mancuso:"Per il nonno"
Quattro anni dopo l'oro in superk di Vancouver, la teutonica Maria Riesch è riuscita nella non facile impresa di ripetersi anche a Sochi 2014, mettendo insieme due manche intelligenti tra discesa e slalom. Commossa fino alle lacrime nonostante sia "abituata" alle grandi imprese e ai grandi palcoscenici: "Speravo, sognavo di vedere la luce verde dopo il traguardo, perchè sapevo che le ultime non erano fortissime in slalom tranne Tina e che quindi passare al comando potevo valere una medaglia. Mi sembra come un sogno, una favola. Prima di scendere non mi sono sentita sicura perchè in discesa non era andata benissimo. Poi...E' fantastico!"Con tre ori olimpici Maria eguaglia la leggendaria compatriota Katja Seizinger, ed ha ancora quattro gare da correre in questa olimpiade.L'impresa di Julia Mancuso è difficile da spiegare: risultati mediamente scarsi per tutta la stagione, con quel motto costante "contano solo le medaglie", in uno sport in cui è difficilissimo programmare una singola gara. Eppure, quando arrivano le medaglie, lei c'è: "Non mi sentivo benissimo, ma ci credevo, sapevo che sarebbe stata dura, soprattutto dopo la manche di discesa e il primo posto provvisorio. E' incredibile! Ci speravo davvero in una medaglia ed alla fine è arrivata! La stagione di Coppa è stata difficile, mi sono chiesto più volte cosa non andasse, poi oggi ho dato tutto. Se pensi positivo puoi ottenere qualunque risultato..."Le sue urla al traguardo hanno riempito il parterre, tanto era la felicità dell'americana, poco importa che il primo posto provvisorio sia diventato il terzo finale.La dedica è per il nonno: "volevo una medaglia per lui, è scomparso lo scorso anno e significava molto per me. Per fortuna ci sono riuscita e ancora non mi capacito di quanto sono stata brava in slalom!"L'unica azzurro al traguardo è Federica Brignone, 11/a e felice dopo la manche di discesa in cui ha accusato 3 secondi, quanto arrabbiata dopo la manche di slalom, dove avrebbe voluto fare di più: ... (continua)
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10/02/2014
] - Sochi 2014: Supercombi dorata per Maria Riesch
Un podio d'autore: Riesch-Hosp-Mancuso, quello che si merita una gara olimpica. La tedesca Maria Riesch-Hoefl si conferma campionessa olimpica sulle nevi di Rosa Khutor in super combinata. La tedesca dopo l’oro di Vancouver mette in bacheca anche questa medaglia, portano a tre il suo bottino personale olimpico. Contiene il distacco in discesa conclusa con il quinto tempo e mette sul piatto anche le sue quattro vittorie in coppa del mondo in questa specialità. Nella manche di slalom inserisce la sesta mettendosi alle spalle tutte le più dirette avversarie, ad iniziare da quella Nicole Hosp, argento a 40 centesimi, che fa valere la sua grande esperienza. tornando su un podio olimpico dopo Torino 2006 e dopo la medaglia iridata di Schladming. Il bronzo va a Julia Mancuso, la più veloce in discesa, che si dimostra atleta da medaglie ai grandi eventi, chiudendo a 53 centesimi dalla Riesch. Un bronzo che per la simpaticissima e stravagante italo-americana vale come un oro stando alla gioia espressa in zona traguardo. Chi , invece, non riesce a sfatare il tabù da medaglia in super combinata ai grandi eventi è Tina Maze, quarta a un decimo dal podio che mastica decisamente amaro. E come lei anche Lara Gut, seconda in discesa, finita fuori a metà tracciato a pagare forse la decisione tecnica di non correre quest’anno gli slalom in coppa del mondo.L’Italia non aveva certo ambizioni da medaglia e si consola con Federica Brignone, 22/a dopo la discesa., 11/a all fine nonostante non sia stata in grado di trovare il ritmo giusto soprattutto nella parte finale. Ma per lei la gara che conta è giovedì prossimo. Francesca Marsaglia, nona dopo la prova della mattina, scivolata via a metà tracciato quando stava viaggiando per un ottimo piazzamento tra le top5.Brutta caduta per la canadese Marie-Michele Gagnon – la vincitrice dell’unica super combi di quest’anno a Zauchensee – che ha accusato poi un forte dolore all’avambraccio destro. Si spera si tratti di nulla di grave, ma comunque ... (continua)
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10/02/2014
] - Sochi 2014: Mancuso guida supercombi,9/a Marsaglia
E' della statunitense Julia Mancuso il miglior tempo nella discesa olimpica femminile valida per la super combinata. La statunitense ha chiuso con il tempo di 1'42"68 i 2.713 metri della Olympic Downhill Ladies di Rosa Khutor, precedendo di 47 centesimi l'elvetica Lara Gut e di 86 centesimi la slovena Tina Maze.Alle spalle di questo terzetto troviamo Anna Fenninger, l'ex campionessa del mondo a Garmisch di specialità, con quasi un secondo di ritardo (+0"99) a precedere Maria Riesch-Hoefl (+1"04), la norvegese Lotte Smjseth Sejersted (+1"17) e le due austriache Elisabeth Goergl e Nicole Hosp, rispettivamente a 1"21 e 1"27.Nono tempo per la migliore delle azzurre Francesca Marsaglia, staccata di 1"28, chiude il lotto delle top10 Dominique Gisin (+1"33).Gara molto aperta con molte delle big che se la giocheranno quasi alla pari, ma con un leggero vantaggio nella lotta per le medaglie per Mancuso, Riesch, Maze e HospLe altre azzurre sono più attardate: Elena Fanchini è 14/a, Daniela Merighetti (15/a), Federica Brignone è 22/a. Sono state solo 39 le partecipanti a questa discesa olimpica della super combinata: un numero decisamente esiguo rispetto alla coppa del mondo che deve fare riflettere sull'opportunità dei criteri di selezione adottati in questa edizione dei giochi da parte della Fis. Appuntamento alle ore 12 (in Italia) per la manche decisiva di slalom (diretta su Skysport e Cielo.Tv). (continua)
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08/02/2014
] - Sochi 2014:Austriache e Svizzere per la discesa
Dopo tre giorni di prove si sciolgono le ultime riserve: è tempo per i tecnici delle velociste austriache, svizzere e americane di scegliere le quattro atlete che prenderanno il via nella gara olimpica.Come sempre altissima la concorrenza in casa Austria, con ben sette atlete al via della prima prova. Anna Fenninger e Lizi Goergl erano già sicure del posto per via dei risultati ottenuti in CdM, mentre Regina Mader Sterz, Cornelia Huetter, Nicole Schmidhofer hanno lottato per il pettorale (Nicole Hosp in prova per la combinata). Cornelia Huetter è la terza austriaca sicura, il quarto nome sarà annunciato tra domenica e lunedì.Decisioni ufficialmente comunicate anche in casa Svizzera: con Lara Gut e Marianne Abderhalden correranno Dominique Gisin e Fabien Suter, che hanno vinto la concorrenza interna ai danni di Nadja Kamer e Fraenzi AufdenblattenA proposito di Lara, al Corriere del Ticino ha dichiarato: "La pista? Devo farmela piacere. Per forza di cose. Ma Beaver Creek ad esempio era un abito cucito su misura per me. Idem Val d’Isère. Quella di Rosa Khutor è una sfida, ci sono molti tratti pianeggianti e a me non piacciono. Tuttavia devo andare oltre le parole e non partire con l’idea che vincere qui è impossibile. Anche perché ad onor del vero negli intermedi vado bene in piano e faccio fatica nelle curve. In prova non sono andata alla grande al secondo giro, l’altro ieri al contrario è andato tutto bene. Riassumendo: non è la mia pista preferita, ma qui vengono assegnate le medaglie, siamo alle Olimpiadi. Chissà, queste montagne potrebbero diventare improvvisamente il mio posto ideale..."Tutto deciso infine anche in casa USA: correranno Julia Mancuso, Stacey Cook, Laurenne Ross e Jackie Wiles. Quest'ultima, classe 1992, fa parte della nazionale C. Esclusa quindi Leanne Smith. Gli accordi interni prevedevano, per queste prove, di entrare nei migliori 7 tempi per assicurarsi il pettorale. (continua)
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08/02/2014
] - Sochi 2014: cede il ginocchio di Brice Roger
Terza prova cronometrata che doveva servire in casa Francia per assegnare l'ultimo pettorale disponibile ad uno tra David Poisson e Guillermo Fayed, visto che Adrien Theaux e Johan Clarey erano già sicuri, e Brice Roger aveva strappato ieri l'ultimo posto, ma che si è trasformata in incubo proprio per quest'ultimo. Atterrato da un salto dopo un minuto circa di gara, il transalpino è caduto ed ha subito sentito un dolore al ginocchio.Arrivato al parterre è andato subito a sottoporsi a risonanza magnetica, il cui esito non è ancora noto, ma le prime parole sconsolate non sembrano lasciare molte speranze: la sua olimpiade potrebbe essere già finita, e di conseguenza sia Fayed che Poisson saranno in gara domani.Sempre in tema di quartetti olimpici sono ore decisive anche per la velocità femminile USA: oltre allle già sicure Stacey Cook e Julia Mancuso, che avevano centrato gli obiettivi stabiliti dalla federazione, ci sono due pettorali per tre atlete ovvero Leanne Smith, Laurenne Ross e Jackie Wiles.Gli accordi interni prevedevano, per queste prove, di entrare nei migliori 7 tempi per assicurarsi il pettorale, e dunque dovrebbe toccare a Laurenne Ross, mentre il quarto tempo di Jackie Wiles non è valido perchè ha saltato una porta.Aggiornamento: confermate le peggiori previsioni: Brice Roger ha riportato una rottura dei legamenti crociati del ginocchio destro con stiramento del legamento interno e contusione ossea. (continua)
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07/02/2014
] - Sochi 2014: Suter sprint in 2/a prova,13/a Stuffer
E' dell'elvetica Fabienne Suter il miglior tempo oggi sulla Olympic Downhill Women di Rosa Khutor. Nella seconda prova cronometrata della discesa olimpica femminile, in programma mercoledì prossimo, l'elvetica ha concluso con il tempo di 1'42"70 precedendo di soli 17 centesimi la portacolori del Liechtenstein Tina Weirather, mentre il terzo tempo è appannaggio della più veloce di ieri, l'austriaca Anna Fenninger, in ritardo di 23 centesimi.Tra queste prime tre e le altre c'è un po' di spazio in termini di tempi. La quarta, la giovane svedese Kajsa Kling accusa già più di mezzo secondo di ritardo dalla Suter, e precede la slovena Tina Maze, oggi decisamente meglio rispetto a ieri, che stacca un quinto tempo, ma un ritardo di 64 centesimi. Sesta è la prima delle statunitensi Stacy Cook, davanti alla norvegese Lotte Smiseth Sejersted e ad una accoppiata di elvetiche composta da Fraenzi Aufdenblatten e Dominik Gisin. Chiude questa top10 la statunitense Julia Mancuso.Le italiane non brillano nemmeno oggi. Assente Daniela Merighetti, a riposo, dopo la caduta di ieri su un salto che le è costata una contusione ossea al ginocchio sinistro, la migliore è stata Verena Stuffer 13/a a 1"43. Discreta la prova di Francesca Marsaglia, la convocata dell'ultima ora e che per ora non farebbe parte del quartetto certo di discesa, che strappa un 15/o tempo (+1"61). Più attardate le sorelle Nadia ed Elena Fanchini (caduta ieri), rispettivamente 27/a e 28/a, con un ritardo superiore ai due secondi. Quarantaduesimo tempo, infine, per Federica Brignone.Domani terza delle quattro prove in programma sempre sulla Olimpic Downhill Women di Rosa Khutor (ore 7.00 in Italia). (continua)
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06/02/2014
] - Sochi 2014: Miller e Fenninger jet in 1/a prova
Sono stati lo statunitense Bode Miller e l'austriaca Anna Fenninger i più veloci nelle prime prove cronometrate delle discese olimpiche maschili e femminile sui tracciati di Rosa Kothur.A rompere il ghiaccio per gli uomini jet è stato il cow-boy di Franconia Bode Miller, sulla pista dove due anni fa si infortunò durante le pre-olimpiche. Il funambolico statunitense sui 3.495 metri della pista Downhill a Rosa Kuthor, la pista da discesa più lunga della storia olimpica moderna, ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2'07"75, con soli 3 centesimi sul sempre in forma svizzero Patrick Kueng e 17 centesimi sull’austriaco Matthias Mayer.Alle spalle di questo terzetto – racchiusi in 17 centesimi – leggermente più staccato (+0"57) un altro statunitense Marco Sullivan a precedere l’unico azzurro tra i migliori dieci, Christof Innerhofer che accusa un distacco da Miller di 69 centesimi. Seguono quindi lo svizzero Mauro Caviziel (+0"75), l’unico con un pettorale oltre il 30 ad essersi inserito tra i top10, il canadese Erik Guay (+0"91), il norvegese Aksel Lund Svindal e l’austriaco Max Franz, pari tempo con un ritardo superiore al secondo (+1"21) e un altro norvegese Kjetil Jansrud (+1"26).Gli altri azzurri sono più attardati: 16/o Peter Fill che ha accumulato un ritardo di +1"70 a precedere gli altri suoi due compagni Dominik Paris (17/o a 1"77) e Werner Heel (18/o a 1"90).L’Olimpiade delle donne della velocità è, invece, partita con una prova un po’ tribolata. Dopo tre atlete scese, tra cui anche la nostra Dada Merighetti (caduta) e Verena Stuffer, i problemi si sono riscontrati sul secondo salto della Olympic Downhill, nella parte finale del tracciato: troppo pericoloso il dente che portava le atlete a saltare molto lungo. A quel punto Atle Skaardal, il direttore gara della Fis, ha deciso di interrompere la prova per mezz’ora circa, per dare modo agli addetti alla pista di smussare l’angolo di questo salto. La prova poi è ripartita nuovamente da zero, con la Ross ... (continua)
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27/01/2014
] - Il Team USA per Sochi 2014
La US Ski and Snowboard Association ha annunciato il gruppo di 20 atleti selezionati per lo sci alpino per i Giochi Olimpici di Sochi. Saranno 11 uomini e 9 donne, guidate dai medagliati Bode Miller, Ted Ligety, Julia Mancuso e Mikaela Shiffrin.Ecco l'elenco completo:Uomini: David Chondounsky, Erik Fisher, Travis Ganong, Jared Goldberg, Tim Jitloff, Nolan Kasper,Ted Ligety, Bode Miller, Steven Nyman, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht Donne: Stacey Cook, Julia Ford, Julia Mancuso, Megan McJames, Laurenne Ross, Mikaela Shiffrin, Leanne Smith, Resi Stiegler, Jacqueline WilesPer Bode Miller sarà la quinta Olimpiade, dopo Nagano '98, Salt Lake City '02, Torino '06, Vancouver '10: in 15 gare ha raccolto un oro, 3 argenti e un bronzo.Proviamo ad ipotizzare i quartetti:uomini, slalom: Chodounsky, Ligety, Miller, Kasperuomini, gigante: Ligety, Miller, Jitloffuomini, superg: Ligety, Miller, Weibrecht, Ganonguomini, discesa: Miller, Ganong, Sullivan, Fisher/Nymanuomini, superk: Ligety, Miller, Goldberg, Jitloffdonne, slalom: Shiffrin, Stieglerdonne, gigante: Shiffrin, Mancuso, McJames, Cookdonne, superg: Smith, Mancuso, Cook, Forddonne, discesa: Mancuso, Cook, Ross, Wilesdonne, superk: Ross, Smith, Ford, Mancuso(continua)
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25/01/2014
] - Fantaski Stats - Cortina d Ampezzo - discesa 2
22/a gara su 33 in calendario per il Circo Rosa; 7/a di 9 discese della stagione 74/a gara femminile in Cortina d Ampezzo dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Kildow L.C. : 2) Maze T. : 3) Smith L. 2012: 1) Merighetti D. : 2) Kildow L.C. : 3) Riesch M. 2011: 1) Riesch M. : 2) Mancuso J. : 3) Kildow L.C. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Riesch M. : 3) Kamer N. plurivincitrici in Cortina d Ampezzo: Renate Goetschl (10); Lindsey C. Kildow Vonn (7); Isolde Kostner (5); Regine Cavagnoud (4); Katja Seizinger (4); Anita Wachter (4); Maria Riesch Hoefl (3); Picabo Street (2); Hilde Gerg (2); Carole Montillet (2); Anja Paerson (2); 23/a vittoria in carriera per Tina Maze (SLO), la 3/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 29; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 13; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 66/o podio in carriera per Tina Maze (SLO), il 8/o in discesa 37/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 3/a in discesa per Marianne Abderhalden è il 5/o podio della carriera, il 5/o in discesa per Tina Weirather è il 15/o podio della carriera, il 8/o in discesa la migliore azzurra è Johanna Schnarf, 13/a in 1.38.67, pettorale #25 l'Italia ha conquistato 46 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 163; Svizzera 154; Slovenia 103; U.S.A. 88; Germania 61; Liechtenstein 60; Italia 46; Norvegia 22; Svezia 16; Spagna 10; Francia 1; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.14 [#8] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.21 [#11] - 1981 ; Fraenzi Aufdenblatten (SUI) pos.24 [#4] - 1981 ; Daniela Merighetti (ITA) pos.25 [#13] - 1981 ; Cornelia Huetter (AUT) pos.17 [#26] - 1992 ; Jacqueline Wiles (USA) pos.29 [#40] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tina Maze (SLO)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Daniela Merighetti (2012); Isolde Kostner (2001); ... (continua)
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25/01/2014
] - Discesa di Cortina: torna a vincere Tina Maze
Nella splendida cornice dolomitica delle Tofane, con sole e visibilità perfetta, la seconda e ultima discesa in programma sulla Olympia è andata alla slovena Tina Maze, che ritrova il successo in Coppa del Mondo, il primo della sua travagliata stagione, proprio a due settimane dall'inizio dei Giochi.Forse Tina ha ritrovato quella forza mentale che le aveva permesso di stravincere l'anno scorso, forse la cura-Pini comincia a dare i suoi frutti, sta di fatto che la slovena, che aveva già dato segnali nelle ultime gare, risale sul gradino più alto del podio proprio in discesa, ovvero la specialità dove può vantare solo due successi, l'ultimo nello scorso marzo.Torna sul podio anche la svizzera Marianne Abderhalden, bravissima nei tratti di scorrevolezza, già seconda a Lake Louise e vincitrice in Val d'Isere, risultato che le permette di sorpassare al terzo posto Anna Fenninger in classifica di specialità, a sole 11 lunghezze da Tina Weirather, oggi terza a +38 centesimi. Rimangono ai piedi del podio Maria Riesch, vincitrice ieri ma non altrettanto efficace nella parte alta oggi, e la coppia Anna Fenninger - Stacey Cook, staccate di 56 centesimi. Per le medaglie olimpiche si dovrà fare i conti con tutte loro.Completano la top10 Julia Mancuso, in continua crescita e sempre temibile quando c'è profumo di medaglia nell'aria, Dominique Gisin, Nicole Schmidhofer (terza ieri) e l'elvetica Lara Gut.I 50 punti di oggi consentono a Maria Riesch di superare per prima la soglia dei 1000 punti: con la gara di domani si avranno le idee più chiare in ottica Sfera di Cristallo, ma è evidente che Maria è la favorita n.1.Purtroppo oggi le azzurre non sono riuscite a trovare le linee giuste sulla pista di casa, c'è delusione perchè ci si aspettava molto di più da queste due libere. Hanna Schnarf, 14/a, è la nostra migliore atleta, segue Verena Stuffer, sedicesima, che al primo intermedio era addirittura in vantaggio sulla Maze, ma un paio di errori le hanno fatto perdere ... (continua)
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24/01/2014
] - Fantaski Stats - Cortina d Ampezzo - discesa
21/a gara su 33 in calendario per il Circo Rosa; 6/a di 9 discese della stagione 73/a gara femminile in Cortina d Ampezzo dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Kildow L.C. : 2) Maze T. : 3) Smith L. 2012: 1) Merighetti D. : 2) Kildow L.C. : 3) Riesch M. 2011: 1) Riesch M. : 2) Mancuso J. : 3) Kildow L.C. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Riesch M. : 3) Kamer N. : 3) Paerson A. 2009: 1) Gisin D. : 2) Kildow L.C. plurivincitrici in Cortina: Renate Goetschl (10); Lindsey C. Kildow Vonn (7); Isolde Kostner (5); Regine Cavagnoud (4); Katja Seizinger (4); Anita Wachter (4); Maria Riesch Hoefl (3); Picabo Street (2); Hilde Gerg (2); Carole Montillet (2); Anja Paerson (2); 27/a vittoria in carriera per Maria Riesch Hoefl (GER), la 11/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 29; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 13; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 80/o podio in carriera per Maria Riesch Hoefl (GER), il 26/o in discesa 113/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 36/a in discesa per Tina Weirather è il 14/o podio della carriera, il 7/o in discesa per Nicole Schmidhofer è il 2/o podio della carriera, il 1/o in discesa la migliore azzurra è Daniela Merighetti, 8/a in 1.18.89, pettorale #6 le atlete più anziane e più giovane a punti: Daniela Merighetti (ITA) pos.8 [#6] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.22 [#9] - 1981 ; Fraenzi Aufdenblatten (SUI) pos.30 [#5] - 1981 ; Jacqueline Wiles (USA) pos.15 [#41] - 1992 ; Cornelia Huetter (AUT) pos.23 [#1] - 1992 ; Ragnhild Mowinckel (NOR) pos.28 [#32] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Maria Riesch Hoefl (GER)[pos.1], Jacqueline Wiles (USA)[pos.15],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Tina Weirather (LIE)[pos.2], Nicole Schmidhofer (AUT)[pos.3], Ragnhild Mowinckel (NOR)[pos.28], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa ... (continua)
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24/01/2014
] - Maria Riesch vince la prima libera di Cortina
Maria Riesch conferma la sua forma "olimpica" e il feeling con la Olympia delle Tofane, e dopo il secondo posto nel superg di ieri conquista oggi una splendida vittoria nella libera di Cortina, nella prima delle due discese in programma nella località ampezzana.La signora Hoefl è riuscita a trovare le giuste linee portando velocità in ogni settore del tracciato,interpretando al meglio lo Scarpadon e il Rumerlo, mettendosi alle spalle la Tina Weirather per 31 centesimi, e l'austriaca Nicole Schmidhofer, che partita con il pettorale 39 per un centesimo butta giù dal podio Lara Gut, staccata di 76 centesimi.Un risultato che permette alla tedesca Riesch di consolidare la leadership in classifica generale e di specialità, con 158 punti sulla Weirather, che con il risultato odierno scavalca di 4 punti Anna Fenninger.E' la terza vittoria stagionale in discesa per Maria, la 27/a in totale in carriera.Il weekend cortinese potrebbe dunque essere una svolta importante per la stagione: con il morale alle stelle in vista di Sochi, Maria Riesch potrebbe lasciare Cortina con un bottino di punti ragguardevole in ottica Sfera di Cristallo.L'americana Stacey Cook è quinta a 3 centesimi dal podio, ma conquista il miglior risultato dall'inizio della stagione scorsa, seguono Anna Fenninger e Tina Maze. Ottavo tempo per Dada Merighetti, la migliore delle azzurre: la bresciana coglie il miglior risultato della stagione e mette un piede sull'aereo per Sochi, certamente domani cercherà di ripetersi e migliorarsi per staccare definitivamente il biglietto.Chiudono la top10 Julia Mancuso, segnali di ripresa dalla americana, ed Andrea Fischbacher. Subito fuori dalle migliori dieci c'è Elena Fanchini, staccata di +1"38.Deludente la gara della altre azzurre, se consideriamo quanto le nostre avessero puntato sulla gara di casa: Verena Stuffer è 16/o, Nadia Fanchini 26/a, Hanna Schnarf 30/a. Fuori dalla zona punti Elena Curtoni 33/a, Francesca Marsaglia 35/a, Karoline Pichler 42/a, con il ... (continua)
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23/01/2014
] - Cortina:Lizi Gorgl vince il primo superg.Stuffer 8
Dopo il successo di due settimane fa, in discesa, ad Altenmarkt, l'austriaca Lizi Goergl fa suo anche il primo superg di Cortina, dove finalmente il Circo Rosa torna a gareggiare dopo lo stop dei giorni scorsi.Sole e pista in ottime condizioni hanno accolto le 55 partenti sulla Olympia delle Tofane: la medaglia d'oro della specialità a Garmisch 2011 trova la sesta vittoria della carriera, la seconda in superg, grazie alle ottime linee trovate nella parte centrale, e alla velocità portata fino alla parte finale, dove ha vinto la gara su Maria Riesch.La tedesca infatti, scesa dopo l'austriaca, è arrivata ad avere un vantaggio di 17 centesimi, poi all'intermedio dopo il Rumerlo aveva lo stesso identico tempo della rivale, arrivando al traguardo con soli 4 centesimi di ritardo. E' il settimo podio per la Riesch, leader in classifica generale con 861 punti (107 più di Anna Fenninger).Terzo gradino del podio per Niki Hosp, staccata di 34 centesimi, seguono Tina Weirather a +69, Anna Fenninfer, Tina Maze, e Julia Mancuso, che conferma il feeling con il tracciato ed entra per la prima volta nelle migliori 10 in una stagione fin qui avara di risultati.Ottavo tempo per la prima delle azzurre, Verena Stuffer, staccata di +1"24, che eguaglia così il miglior risultato in carriera. Per la 30enne della Forestale potrebbero essere il trampolino per cercare la qualificazione olimpica.Chiudono le top10 Stacet Cook e Kajsa Kling parimerito con Dominique Gisin.Subito dopo troviamo Daniela Merighetti, che punterà tutto nelle due discese di domani e dopodomani, seguono Francesca Marsaglia 20/a, Nadia Fanchini 26/a, Elena Curtoni 27/a. Fuori dalla zona punti: Anna Hofer 43/a, Karoline Pichler 45/a. Non arrivano al traguardo Elena Fanchini e Hanna Schnarf.Domani alle ore 10.15 in programma la prima delle due discese. (continua)
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22/01/2014
] - Ghezze: "ho viste bene le nostre ragazze.Pista ok"
(da fisi.org) "E' stata prova vera oggi sull'Olympia delle Tofane e le nostre sono state brave - dice Alberto Ghezze, coach delle azzurre veloci -, le ho viste molto cariche e tutto questo è positivo per il superG di domani. Complimenti agli organizzatori perché la pista è perfetta. E' ovvio che si tratta di una prova e va considerata come tale - prosegue Ghezze - ma in ogni caso fa morale per le gare dei prossimi giorni".La squadra sta bene nel suo complesso, solo Daniela Merighetti accusa ancora qualche piccolo dolore alle costole con il quale dovrà convivere e Karoline Pichler ha un po' di mal di schiena."Hanna Schnarf ha fatto una prima parte straordinaria, indovinando la linea perfetta in una doppi nella parte alta che permette di recuperare molto terreno. Solo lei e la Mancuso sono passate in quel modo ed è per quel motivo che sono lì davanti a tutte. Mi auguro che mantengano questo spirito nei prossimi giorni". (continua)
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22/01/2014
] - Cortina:prova discesa targata Mancuso, 2/a Schnarf
Finalmente il sole ha baciato Cortina d'Ampezzo consentendo il regolare svolgimento dell'unica prova cronometrata della discesa donne di coppa del mondo.Il miglior tempo è stato fatto segnare dalla statunitense Julia Mancuso, con il tempo di 1'38"87, precedendo l'azzurro Johanna Schnarf, staccata di soli 6 centesimi. Terzo tempo per la tedesca Maria Riesch-Hoefl, che aveva già fatto segnare la scorsa settimana il miglior tempo nell'unica prova disputata, prima della cancellazione della gare per troppa neve.Nelle top10 troviamo anche la norvegese Sejersted (4/a), quindi nell'ordine l'austriaca Goergl, la statunitense Cook, e un'altra azzurra Daniela Merigetti (7/a) e un ritardo dalla Mancuso di 72 centesimi, a precedere un'altra delle nostre Verena Stuffer (+0"82). Più attardata Elena Fanchini, diciottesima, mentre Francesca Marsaglia è 26/a. Due posizioni più indietro, ventottesima Nadia Fanchini (+2.25) a pari tempo con la ceka Krizova. Fuori dalle trenta (35/a) Elena Curtoni, Anna Hofer e Caroline Pichler.Domani si inizia con la prima delle quattro gare in programma sull'Olympia delle Tofane per questo week-end lungo: il super-g (ore 10.30 diretta su Raisport1 e su Eurosport1). Il meteo per domani da un peggioramento del tempo e anche per venerdì, mentre sabato e domenica torna il sole. (continua)
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17/01/2014
] - Verso Sochi 2014: la situazione in casa Austria
Mancano solo tre settimane alle Olimpiadi, ma ancora qualche gara di Coppa del Mondo per poter strappare in extremis un posto per i Giochi, a suon di risultati. E' un discorso valido per molte squadre, soprattutto quelle dove c'è abbondanza di atleti, come lo squadrone austriaco.Tra le slalomiste Marlies e Bernadette Schild così come Michaela Kirchgasser dovrebbe avere il posto fisso, con l'ultimo pettorale da assegnare a una tra Kathrin Zettel e Nicole Hosp, che hanno già il posto rispettivamente in gigante e superg/superk.In discesa sono sicure Lizi Goergl e Anna Fenninger, e probabilmente anche Cornelia Huetter, mentre con la doppia occasione di Cortina si giocheranno le loro carte Stefanie Moser, Regina Mader Sterz, Nicole Hosp e Andrea Fischbacher. In superg Fenninger, Hosp e Goergl hanno una marcia in più, e a Cortina dovranno far punti Stefanie Koehle, Nicole Schmidhofer, Cornelia Huetter e Andrea Fischbacher. Per quest'ultima, ovvero la campionessa olimpica in carica della specialità, il rischio di non andare a Sochi è molto alto.Tra gli uomini ci sono Hirscher e Matt "blindati" in slalom, con i veterani Raich ed Herbst probabili terzo e quarto; in gigante Hirscher, Raich e Schoerghofer con uno tra Mayer e Reichelt a completare il quartetto; in superg potrebbero essere Streitberger, Mayer, Reichelt e Striedinger, in discesa Reichelt e Kroell sono sicuri, gli altri due posti saranno assegnati con le prove di Wengen e Kitz, che certamente possono rimescolare le carte nella velocità. Senza dimenticare che il limite massimo di atleti convocabili è 22, probabilmente 10 uomini e 12 donneGuardiamo velocemente anche oltreoceano alla squadra USA: (almeno) 2 posti per ogni disciplina dipendono dai requisiti per la qualifica, che sono un risultato nei top10 in Coppa tra Soelden e il 26 gennaio.Ligety, Miller e Shiffrin sono saliti sul podio e dunque hanno il posto assicurato (gigante, gigante, slalom/gigante). Inoltre Ligety ha un top10 in superg; Miller in discesa e ... (continua)
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12/01/2014
] - Fantaski Stats - Altenmarkt - superk
18/a gara su 33 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 2 superk della stagione 20/a gara femminile in Altenmarkt dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2009: 1) Kildow L.C. : 2) Zettel K. : 3) Paerson A. 2007: 1) Mancuso J. : 2) Kildow L.C. : 3) Schild M. plurivincitori in Altenmarkt: Renate Goetschl (3); Lindsey C. Kildow Vonn (2); Michaela Dorfmeister (2); 1/a vittoria in carriera per Marie-Michele Gagnon (CAN), la 1/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1992/1993: Janica Kostelic (CRO) - 6; Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 5; Renate Goetschl (AUT) - 4; Maria Riesch Hoefl (GER) - 4; Hilde Gerg (GER) - 3; 2/o podio in carriera per Marie-Michele Gagnon (CAN), il 1/o in superk 8/a vittoria per Canada in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 1/a in superk per Michaela Kirchgasser è il 14/o podio della carriera, il 4/o in superk per Maria Riesch Hoefl è il 78/o podio della carriera, il 10/o in superk la migliore azzurra è Camilla Borsotti, 18/a in 2.07.90, pettorale #4 l'Italia ha conquistato 31 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 238; Canada 105; Svizzera 101; Germania 60; Slovenia 55; Svezia 46; Italia 31; Repubblica Ceca 29; Norvegia 20; Liechtenstein 14; U.S.A. 11; Francia 9; Slovacchia 1; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.11 [#10] - 1981 ; Magdalena Fjaellstroem (SWE) pos.30 [#58] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marie-Michele Gagnon (CAN)[pos.1], Sara Hector (SWE)[pos.5], Priska Nufer (SUI)[pos.21], Mirjam Puchner (AUT)[pos.22], Romane Miradoli (FRA)[pos.24], Stephanie Venier (AUT)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Michaela Kirchgasser (AUT)[pos.2], Ramona Siebenhofer (AUT)[pos.7], Wendy Holdener (SUI)[pos.12], Ragnhild Mowinckel (NOR)[pos.13], Lisa Magdalena Agerer (ITA)[pos.19], Erin Mielzynski (CAN)[pos.26], Magdalena Fjaellstroem (SWE)[pos.30], primi punti in carriera per: Romane Miradoli (FRA); ... (continua)
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11/01/2014
] - Fantaski Stats - Altenmarkt - discesa
17/a gara su 33 in calendario per il Circo Rosa; 5/a di 9 discese della stagione 19/a gara femminile in Altenmarkt dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Kildow L.C. : 2) Paerson A. : 3) Fenninger A. 2009: 1) Paerson A. : 1) Gisin D. : 3) Kildow L.C. 2007: 1) Goetschl R. : 2) Gisin D. : 3) Mancuso J. 2002: 1) Dorfmeister M. : 2) Lalive C. : 3) Suchet M. 2000: 1) Rey Bellet C. : 2) Haeusl R. : 3) Ertl M. plurivincitori in Altenmarkt: Renate Goetschl (3); Lindsey C. Kildow Vonn (2); Michaela Dorfmeister (2); 5/a vittoria in carriera per Elisabeth Goergl (AUT), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 29; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 13; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 10; 36/o podio in carriera per Elisabeth Goergl (AUT), il 10/o in discesa 190/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 39/a in discesa per Anna Fenninger è il 23/o podio della carriera, il 4/o in discesa per Maria Riesch Hoefl è il 77/o podio della carriera, il 25/o in discesa la migliore azzurra è Daniela Merighetti, 17/a in 1.49.17, pettorale #14 l'Italia ha conquistato 23 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 287; Svizzera 90; Germania 60; Liechtenstein 50; U.S.A. 43; Canada 42; Spagna 36; Slovenia 33; Norvegia 29; Italia 23; Svezia 15; Francia 10; Repubblica Ceca 1; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.1 [#28] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.7 [#11] - 1981 ; Daniela Merighetti (ITA) pos.17 [#14] - 1981 ; Mirjam Puchner (AUT) pos.24 [#34] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Elisabeth Goergl (AUT)[pos.1], Larisa Yurkiw (CAN)[pos.6], Mirjam Puchner (AUT)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Anna Fenninger (AUT)[pos.2], Marie-Michele Gagnon (CAN)[pos.29], Klara Krizova (CZE) torna a punti in discesa, l'ultima volta era ... (continua)
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10/01/2014
] - Alice McKennis rinuncia alla stagione
Dopo una intera estate, e una prima parte dell'inverno, passata a lavorare per tornare competitiva in vista dei Giochi Olimpici, la velocista Alice McKennis ha deciso di chiudere anzitempo la stagione per poter guarire completamente.I problemi sono conseguenze dell'infortunio occorsole i primi di marzo dello scorso anno durante la libera di Garmisch quando la discesista americana si fratturò il piatto tibiale destro scivolando a 115km/h nella Tauber Schuss della Kandahar2. Due mesi prima, nella libera di St.Anton di metà gennaio, aveva conquistato la prima vittoria in carriera, superando per 7 centesimi Dada Merighetti e per 16 Anna Fenninger.Dopo l'operazione e la riabilitazione Alice ha potuto togliere le stampelle a metà giugno, per poi tornare sugli sci a fine ottobre, a Loveland.A inizio dicembre era a Copper Mountain per una serie di gare Nor-Am e per i titoli Nazionali: le sensazioni e le risposte del ginocchio parevano positive, da cui la decisione di volare in Europa per la libera della Val d'Isere, chiusa con il 43/o tempo. "Un conto è gareggiare nelle Nor-Am - ha dichiarato Alice - dove credi di essere pronta, ma poi quando arrivi in Coppa del Mondo...il livello è molto più alto. Dopo la Val d'Isere ha capito che non potevo essere competitiva e sciare in sicurezza. E' una decisione difficile, ma devo guardare avanti. Ci ho messo un po' a farmene una ragione, ma credo di aver fatto la scelta giusta. Il sogno olimpico mi ha spronato questa estate a lavorare duro per tornare, forse non mi sono presa il tempo giusto per fare tutti i passi come andavano fatti. E' un brutto infortunio che richiede tempi lunghi."A fine mese Alice tornerà sotto i ferri per rimuovere placche e viti presenti nel ginocchio, potrà poi tornare sulla neve in maggio, e seguire il periodo di preparazione estivo con la squadra.Senza di lei e di Lindsey Vonn il team USA rimane con Julia Mancuso, Leanne Smith, Stacey Cook e Laurenne Ross. (continua)
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03/01/2014
] - Fantaski News: ripercorriamo il 2013! - 2
Giugno si apre con i ritorni all'allenamento sugli sci di Brignone e Schnarf dopo i rispettivi infortuni. Nel consiglio FIS di Dubrovnik tanti cambiamenti, compreso il cambio alla guida del circuito maschile: Hujara lascerà dopo la stagione olimpica. A metà mese, al Col Iseran gli azzurri rimettono gli sci, mentre le ragazze sono a Marina di Ravenna, e si aggrega anche Denise Karbon.Una tragedia sconvolge la famiglia Paris pochi giorni prima che Dominik si recasse a Kitz per la cerimonia di consegna della gondola: muore in incidente stradale il fratello Renè.La Maratona dles Dolomites inaugura il mese di luglio, le squadre sono sui ghiacciai ed Enrico Cattaneo è la nuova voce dello sci femminile RAI.Si apre lo sci estivo in molte località come Cortina, Macugnaga, Alpe d'Huez e Les 2 Alpes. Borsotti, Schnarf e Neureuther faticano a recuperare dai rispettivi infortuni, mentre Ivica Kostelic torna sugli sci. L'ex velocista azzurra Lucia Recchia si sposa. A fine mese Erik Guay viene operato al ginocchio.Nel mese più estivo dell'anno Bode Miller si allena in Nuova Zelanda, mentre Hirscher va in Cile e Tina Maze torna da Ushuaia. A fine mese le azzurre sono in partenza per il Sudamerica; Chemmy Alcott si infortuna nuovamente mentre Dani Albrecht esprime dubbi sul suo futuro (e a ottobre si ritirerà)A settembre sale la voglia di Circo Bianco: Lindsey Vonn torna sugli sci ed Hermann Maier diventa papà di due gemelle. Azzurri e Azzurre si dividono tra Ushuaia e La Parva: Fanchini, Marsaglia e Costazza vincono in SAC. Scoppia la coppia Svindal-Mancuso.Soelden si avvicina e a inizio ottobre Miller conferma la sua presenza all'opening. Ligety critica i nuovi sci che a suo dire hanno penalizzato gigantisti come Blardone. Fisi rinnova con Bridgestone e si lega ad Intimissimi. A metà mese l'Austria si presenta in grande stile ad Innsbruck, mentre l'Italia al Castello Sforzesco di Milano.Fisi e sportivi italiani in lutto per la morte di Rolly Marchi.Con la prima "Coppa del Gobbo" ... (continua)
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21/12/2013
] - Fantaski Stats - Val Isere - discesa femminile
12/a gara su 34 in calendario per il Circo Rosa; 4/a di 9 discese della stagione 31/a gara femminile in Val d Isere dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Gut L. : 2) Smith L. : 3) Kamer N. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Kamer N. : 3) Gut L. 2006: 1) Kildow L.C. : 2) Mancuso J. : 3) Paerson A. 2006: 1) Mancuso J. : 2) Goetschl R. : 3) Kildow L.C. 2005: 1) Kildow L.C. : 2) Lalive C. : 3) Meissnitzer A. plurivincitori in Val d Isere: Lindsey C. Kildow Vonn (5); Katja Seizinger (5); Alexandra Meissnitzer (3); Hilde Gerg (3); Michaela Dorfmeister (2); 1/a vittoria in carriera per Marianne Abderhalden (SUI), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 29; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 13; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 10; 4/o podio in carriera per Marianne Abderhalden (SUI), il 4/o in discesa 70/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 17/a in discesa per Tina Maze è il 65/o podio della carriera, il 7/o in discesa per Cornelia Huetter è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa la migliore azzurra è Daniela Merighetti, 17/a in 1.48.81, pettorale #11 l'Italia ha conquistato 38 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 219; Austria 136; Slovenia 91; Liechtenstein 50; Norvegia 45; Italia 38; Svezia 32; Germania 30; U.S.A. 28; Ungheria 22; Canada 18; Spagna 12; le atlete più anziane e più giovane a punti: Fraenzi Aufdenblatten (SUI) pos.6 [#4] - 1981 ; Elisabeth Goergl (AUT) pos.10 [#25] - 1981 ; Daniela Merighetti (ITA) pos.17 [#11] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.19 [#10] - 1981 ; Cornelia Huetter (AUT) pos.3 [#1] - 1992 ; Priska Nufer (SUI) pos.28 [#36] - 1992 ; Mirjam Puchner (AUT) pos.29 [#33] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marianne Abderhalden (SUI)[pos.1], Cornelia Huetter (AUT)[pos.3], Lotte Smiseth Sejersted (NOR)[pos.5], Edit Miklos (HUN)[pos.12], Mirjam ... (continua)
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18/12/2013
] - Riesch a segno nella prima prova in Val d'Isere
E' la tedesca Maria Riesch-Hoefl la più veloce nella prima prova cronometrata della discesa femminile di coppa del mondo in Val d'isere. La campionessa di Garmisch-Partenkirchen ha chiuso con il tempo di 1.49.30, precedendo di 17 centesimi l'austriaca Anna Fenninger e di 26 centesimi la spagnola Carolina Ruiz Castillo.Quarto tempo per Tina Weirather del Lichtenstein, staccata di 41 centesimi. Tra le top10 troviamo anche nell'ordine la francese Marchand-Arvier, l'austriaca Hutter e la prima delle azzurre, Nadia Fanchini, ottava e un ritardo di 1"11. Alle sue spalle la svizzera Gisin e quindi, decima la sorella Elena Fanchini (+1"18).Subito fuori dalle top10 la slovena Tina Maze (+1"20) e Lindsey Vonn, dodicesima a +1.23, a precedere la leader della graduatoria generale Lara Gut (13/a a +1.29) a pari tempo con la statunitense Julia Mancuso.Le attardate le altre azzurre: Dada Merighetti è 19/a a 1"59, Francesca Marsaglia 28/a, mentre Stuffer, Borsotti, Schnarf e Cirpiani sono fuori dalle migliori trenta. Domani, meteo permettendo (sulle alpi francesi è in arrivo un fronte nevoso), è in programma la seconda prova cronometrata. (continua)
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14/12/2013
] - Fantaski Stats - St.Moritz - superg femminile
9/a gara su 34 in calendario per il Circo Rosa; 3/o di 6 superg della stagione 32/a gara femminile in St.Moritz dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Maze T. : 3) Mancuso J. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Fischbacher A. : 2) Marchand-Arvier M. 2008: 1) Gut L. : 2) Suter F. : 3) Fanchini N. 2008: 1) Brydon E. : 2) Goergl E. : 3) Goetschl R. 2007: 1) Paerson A. : 2) Brydon E. : 3) Goetschl R. plurivincitori in St.Moritz: Lindsey C. Kildow Vonn (4); Tina Maze (4); Anja Paerson (4); Michaela Dorfmeister (3); Renate Goetschl (3); Karen Putzer (2); Maria Riesch Hoefl (2); 2/a vittoria in carriera per Tina Weirather (LIE), la 2/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 20; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 15; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 12/o podio in carriera per Tina Weirather (LIE), il 5/o in superg 3/a vittoria per Liechtenstein in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 2/a in superg per Kajsa Kling è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Anna Fenninger è il 21/o podio della carriera, il 12/o in superg la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 24/a in 1.19.51, pettorale #6 l'Italia ha conquistato 11 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 238; Liechtenstein 100; Svizzera 85; Svezia 80; Germania 44; Francia 43; Canada 40; Norvegia 26; U.S.A. 26; Spagna 20; Italia 11; Slovenia 6; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.4 [#10] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.13 [#8] - 1981 ; Fraenzi Aufdenblatten (SUI) pos.14 [#4] - 1981 ; Stephanie Venier (AUT) pos.28 [#32] - 1993 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tina Weirather (LIE)[pos.1], Kajsa Kling (SWE)[pos.2], Jennifer Piot (FRA)[pos.18], Priska Nufer (SUI)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Marie-Michele Gagnon (CAN)[pos.6], Ragnhild Mowinckel (NOR)[pos.10], Tutti i ... (continua)
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08/12/2013
] - Fantaski Stats - Lake Louise - superg femminile
8/a gara su 34 in calendario per il Circo Rosa; 2/o di 6 superg della stagione 56/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Mancuso J. : 3) Fenninger A. 2011: 1) Kildow L.C. : 2) Fenninger A. : 3) Mancuso J. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Riesch M. : 3) Mancuso J. 2009: 1) Goergl E. : 2) Kildow L.C. : 3) Jacquemod I. 2008: 1) Fanchini N. : 2) Fischbacher A. : 2) Suter F. plurivincitori in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (14); Katja Seizinger (6); Renate Goetschl (5); Maria Riesch Hoefl (5); Isolde Kostner (4); Carole Montillet (3); Hilde Gerg (2); Picabo Street (2); Alexandra Meissnitzer (2); Petra Haltmayr (2); 7/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 4/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1992/1993: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 20; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 15; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; Hilde Gerg (GER) - 8; 13/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 5/o in superg 69/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 16/a in superg per Tina Weirather è il 11/o podio della carriera, il 4/o in superg per Anna Fenninger è il 20/o podio della carriera, il 11/o in superg la migliore azzurra è Verena Stuffer, 9/a in 1.23.97, pettorale #23 l'Italia ha conquistato 43 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 172; Svizzera 141; U.S.A. 112; Liechtenstein 80; Svezia 54; Germania 51; Italia 43; Slovenia 28; Canada 26; Norvegia 10; Francia 6; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.4 [#1] - 1981 ; Fraenzi Aufdenblatten (SUI) pos.29 [#7] - 1981 ; Cornelia Huetter (AUT) pos.24 [#32] - 1992 ; Jennifer Piot (FRA) pos.30 [#41] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Kajsa Kling (SWE)[pos.7], Jennifer Piot (FRA)[pos.30],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Verena Stuffer (ITA)[pos.9], Marie-Michele Gagnon ... (continua)
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23/11/2013
] - La Raptor pronta per la Coppa del Mondo
Le velociste del Circo Rosa settimana prossima potranno fare un vero test in vista dei Mondiali 2015: grazie alle basse temperature gli organizzatori di Beaver Creek hanno potuto preparare la pista Raptor nella sua versione completa.Secondo il programma originale infatti, il tracciato utilizzato per la prossima tappa di Coppa del Mondo sarebbe stato un ibrido composto nella parte alta dal nuovo tracciato dalla Raptor e nella parte bassa da sezioni della Birds of Prey.Grazie alle ottime condizioni meteo oltre al tracciato ibrido è stata preparata la Raptor nella sua versione completa, e sarà utilizzata dalle ragazze per una discesa, un superg e un gigante, oltre alle prove cronometrate.Entusiasta Julia Mancuso: "è veramente incredibile come siano riusciti a preparare il tracciato intero. Sappiamo che è difficile riuscirci in questo periodo della stagione, dunque ringrazio gli organizzatori. La Raptor sarà una pista difficile e una bella sfida come prima gara della stagione"Gli uomini, attesi la settimana successiva, correranno invece sul tracciato ibrido. (continua)
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19/11/2013
] - (video) Spot Head: What's your limit?
Ricordate lo spot per la campagna Head "One for All", girato a Soelden con Svindal, Ligety, Vonn, Dumont, Olsson e Mancuso?Ebbene anche quest'anno, sempre a Soelden, Head mette insieme alcuni grandi nomi degli sport invernali, suoi testimonial per uno nuovo spot.What's your limit? Cosa sei disposto a giocarti? In un crescendo di puntate sempre più forti non perdetevi Aksel Lund Svindal, Ted Ligety, PK Hunder (freeski), James Heim (freeski), Jon Olsson (ex freestyle, alpino) e Lindsey Vonn intorno al tavolo da poker... (continua)
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10/11/2013
] - La presentazione ufficiale del US Alpine Ski Team
Qualche migliaio di fan hanno partecipato alla presentazione ufficiale del US Ski Team a Copper Mountain, località del Colorado dove molti atleti sono impegnati per gli allenamenti presso l'ormai famoso Speed Center, l'unica struttura che permetta allenamenti di velocità con standard elevati in questo periodo dell'anno.Tante le superstar che può vantare la compagine a stelle e strisce: da Ted Ligety a Lindsey Vonn, da Bode Miller a Mikaela Shiffrin, a guidare un nutrito gruppo di 54 atleti tra le squadre A, B e C.Nella passata stagione 10 atleti USA hanno conquistato 33 podi in Coppa del Mondo, tra cui 18 vittorie.Ecco i commenti dei protagonisti prima di vedere l'elenco completo delle squadre: "E' un bel momento per lo sci americano - dice Ligety - e non solo perchè nelle ultime stagioni sono arrivati i successi. Il successo aiuto, ma dobbiamo ricordare che oltre agli atletici ci sono allenatori, tecnici, sponsor e partner. Quando tutti lavorano nella stessa direzione, come sta avvenendo ultimamente, gli atleti sono avvantaggiati e il nostro lavoro è molto più divertente"Squadra A uomini: David Chodounksy, Travis Ganong, Nolan Kasper, Ted Ligety, Bode Miller, Steven Nyman, Marco SullivanSquadra A donne: Stacey Cook, Julia Mancuso, Alice McKennis, Laurenne Ross, Mikaela Shiffrin, Leanne Smith,Lindsey VonnSquadra B uomini: Thomas Biesemeyer, Will Brandenburg,Ryan Cochran-Siegle, Nick Daniels, Erik Fisher, Tommy Ford, Colby Granstrom, Jared Goldberg, Tim Jitloff, Robby Kelley, Brennan Rubie, Andrew WeibrechtSquadra B donne: Julia Ford, Abigail Ghent, Katie Ryan, Resi StieglerSquadra C uomini: Michael Ankeny, Bryce Bennett, Kieffer Christianson, Robert Cone, Samuel Dupratt, Will Gregorak, Nicholas Krause, Wiley Maple, Brian McLaughlin, Keith Moffat, Sandy VietzeSquadra C donne: Jacqueline WilesPatrick Riml, Alpine DirectorStaff tecnico maschile: Head Coach: Sasha Rearick - Team Manager: Kate Avrin - Physio Coordinator: Chris AntinoriWorld Cup Multi: Head Coach: Forest ... (continua)
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26/10/2013
] - Tina Maze Icona Lange 2013
LIVE DA SOELDEN - E' Tina Maze la donna immagine del marchio Lange per il 2013. La dominatrice della scorsa coppa del mondo rappresenterà il produttore di scarponi da sci premium per tutta la stagione. Una tradizione che dura da nove anni quella di Lange di consentire alle proprie atlete di esprimere se stessi e la propria personalità in una immagine.La vincitrice della coppa del mondo 2012-2013 sarà l'icona di questo inverno. "Questa è davvero una nuova esperienza per me - ha dichiarato la slovena alla presentazione - e il fatto che io sono l'Icona Lange di quest'anno significa molto per me. Cerco sempre di essere me stessa, ma se ti vedi come un'icona, questo per me è un messaggio molto speciale. Mi sento molto onorata di questo. "Con i suoi podi 24 nella passata stagione, tra cui 11 vittorie in cinque discipline diverse, un oro mondiale in super-G e due medaglie d'argento (nella super-combinata e nel gigante), Tina Maze si sposa perfettamente con gli scarponi Lange RS 140, una miscela concentrata di qualità delle prestazioni e di tecnica.Dopo Julia Mancuso 2007, Resi Stiegler 2008, Maria Hoefl-Riesch 2009, Manuela Moelgg 2010, Dominique Gisin 2011, Federica Brignone 2012 e Lara Gut 2013, è ora la volta di Tina Maze dunque accompagnare il marchio Lange verso l'Olimpiade di Sochi 2014. (continua)
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23/10/2013
] - Il Team Usa a Soelden senza Lindsey Vonn
Anche l'Us Ski team ha annunciato questa mattina i nomi degli atleti che gareggeranno nell'Opening di coppa del mondo a Soelden in Austria di questo fine settimana.Assente Lindsey Vonn - come abbiamo raccontato in un'altra news - la squadra a stelle e strisce che disputerà i due giganti di sabato e domenica sono nove (3 donne e 6 uomini).Sabato nel gigante donne prenderanno il via Julia Mancuso, Mikaela Shiffrin e Megan McJames, mentre in campo maschile domenica correranno Ted LIgety (vincitore delle due passate edizioni), Tim Jitloff, Tommy Bisenmeyer, Robby Kelley, Kieffer Christianson e Bode Miller. Per il cow-boy di Franconia si tratta della prima gara di coppa del mondo da febbraio 2012. (continua)
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29/09/2013
] - Le velociste USA si allenano al Portillo
Continua la preparazione delle velociste USA al Portillo, Cile. Le condizioni non sono sempre il massimo, ma le ragazze di Chip White continuano a lavorare, nonostante la penuria di neve costringa gli allenatori a inventarsi i tracciati per evitare rocce e zone poco innevate. In questo secondo stage cileno è protagonista la velocità: si cerca di preparare piste di superg e discesa il più possibile lunghe, per assomigliare a quelle di CdM.Veterana del gruppo è Julia Mancuso, che grazie ad alcune modifiche agli scarponi ha trovato ottime sensazioni sulla neve; ci sono inoltre Leanne Smith, Stacey Cook e Laurenne Ross, che sta lavorando molto sui materiali dopo il passaggio a Lange/Voelkl, in particolare per gli sci da discesa.C'è anche Lindsey Vonn, che pur seguendo un programma di allenamento differente, ha ritrovato le compagne ed ha ricominciato a fare pali, in gigante, senza dolore e con la solita grinta, vogliosa di fare sempre di più.Non c'è invece Alice McKennis che sta lavorando ad Aspen per recuperare dalla frattura del piatto tibiale destro patita a inizio marzo. Dovrebbe tornare sugli sci a fine ottobre in Colorado. (continua)
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15/09/2013
] - Julia Mancuso e Aksel Lund Svindal si lasciano
Dopo quattro anni termina la relazione tra Aksel Lund Svindal e Julia Mancuso, una delle coppie più note del Circo Bianco.Con toni pacati e senza rancore i due annunciato contemporaneamente la notizia sui rispettivi profili facebook.Ecco Julia: "ho passato incredibili momenti con questo ragazzo! Aksel, grazie per essere stato un bravo ragazzo, e sempre un grande amico. Credo che il sole sia tramontato sul nostro rapporto, ma so che l'orizzonte è pieno di grandi avventure"Ed ecco Aksel: "conosco Julia da molti anni. Gli ultimi 4 abbiamo avuto una bella relazione. Siamo stati molto bene. Ma il tempo è una risorsa limitata. C'è sempre troppa distanza tra le nostre 'case' mentre entrambi viviamo la nostra vita frenetica. Passare un po' di tempo insieme è sempre stata una sfida difficile, e per il futuro non vedo come avrebbero potuto cambiare. Dopo aver passato un'altra grande estate insieme abbiamo deciso che vogliamo provare ad andare ciascuno per la sua strada.Di solito non racconto molto della mia vita privata, ma in questo caso si. Invece di avere persone che spettegolano penso sia meglio condividere la semplice verità di una situazione complicata. La fine di una relazione non è mai una cosa divertente, ma penso che lo abbiamo fatto nel modo più intelligente possibile. Grazie Julia, per aver capito questo insieme a me." (continua)
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02/09/2013
] - Lindsey Vonn è tornata sugli sci! (video)
A quasi sette mesi dal tremendo infortunio di Schladming è arrivato anche per Lindsey Vonn il giorno tanto atteso: sabato la campionessa americana è tornata sulla neve, al Portillo, Cile, per il primo contatto con le piste dopo la lunga riabilitazione e la preparazione atletica.Sabato Lindsey ha lavorato in campo libero su piste non troppo difficile, poche ore dopo essere arrivata dagli USA con un volo notturno. Domenica ha fatto 5 giri con i primi esercizi, e il programma prevede di fare qualche giorno di pali verso la fine dello stage, che durerà due settimane.Gli allenatori e lo staff medico tengono sotto costante controllo i progressi, valutando il ritorno alla piena attività agonistica dopo la frattura del piatto tibiale, la rottura del legamento crociato e del collaterale del ginocchio destro.Con Lindsey si stanno allenando le compagne Julia Mancuso, Stacey Cook, Leanne Smith e Laurenne Ross.Ecco le prime dichiarazioni della Vonn dopo il ritorno sugli sci: "..sono caduta spesso nella mia carriera e sto cercando di tornare in piena forma il prima possibile. Sfortunatamente ci sono voluti setti mesi per arrivare fino a qui ma ora sono davvero felice di essere di nuovo sugli sci. Sento che è il momento giusto e che il mio corpo è pronto per ricominciare. Quasi non riesco a dire quale sia il ginocchio infortunato e questo è un buon segno. Di solito vado da 0 a 100, non sono brava a dosarmi, e questa sarà una grande sfida"Ecco il video: (continua)
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29/08/2013
] - Lindsey Vonn pronta a tornare sugli sci
Lindsey Vonn partirà domani con destinazione Portillo, in Cile, dove lavorerà con le velociste USA. Per la prima volta dalla disastrosa caduta di Schladming, il 5 febbraio scorso, la campionessa tornerà sugli sci, come annunciato ieri nel corso di un incontro coi giornalisti presso lo "Ski&Snowboard Club" di Vail."Non vedo l'ora di tornare ad andare forte - ha dichiarato Lindsey - Fisicamente mi sento molto bene, sono stata fin troppo in palestra, ora sono pronta per tornare all'aria aperta!"Nell'incontro con i giornalisti Lindsey ha mostrato la gli esercizi che riesce a fare con il ginocchio destro, che è già quasi allo stesso livello del sinistro. Nonostante abbia dovuto chiudere anzitempo la stagione, Lindsey ha vinto la sua sesta Coppa di specialità in discesa, grazie ai punti accumulati nella prima parte di stagione.La più vincente sciatrice della storia USA dimostra ancora una volta tutto il suo carattere e la sua determinazione: è felice di aver avuto tanto tempo da dedicare alla famiglia e agli amici, a vedere le gare di golf del fidanzato Tiger Wood, ma il suo obiettivo è, ed è sempre stato, quello di tornare ad essere la più veloce sui circuiti del Circo Bianco."Mi piacerebbe tornare a gareggiare a Beaver Creek - prosegue Lindsey - certo sarei felice di andar forte in Coppa del Mondo e magari vincere qualche gara ma non nego che il mio principale obiettivo sono le Olimpiadi. Se anche partirò piano non ne farò un dramma. Voglio essere sicura di essere in forma al momento giusto, ai Giochi"Il programma delle due settimane di allenamento prevede qualche giorno di sci libero per riprendere confidenza con la neve e verificare la reazione del ginocchio, anche se la campionessa spera di poter riprendere gradualmente anche il lavoro tra i pali. Nella prossima stagione quasi certamente abbandonerà la disciplina meno amata, lo slalom.Con lei ci saranno Julia Mancuso, Stacey Cook, Leanne Smith e Laurenne Ross, mentre mancheranno Alice McKennis che sta ancora ... (continua)
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27/07/2013
] - Cile:le velociste USA al lavoro a El Colorado
Sono tra le prime a raggiungere l'emisfero australe per gli allenamenti su neve invernale: il team delle velociste USA è già a El Colorado, in Cile, per due settimane di lavoro, primo blocco di un programma che prevede due trasferte in questa località.Le sei ragazze di Chip White sono reduci da una stagione entusiasmante, avendo tutte raggiunto almeno una volta il podio di Coppa del Mondo.Sono presenti Stacey Cook, Leanne Smith e Laurenne Ross. Lindsey Vonn sta proseguendo il recupero atletico post-infortunio e dovrebbe poter tornare sugli sci ai primi di settembre; Alice McKennis, vincitrice della discesa di St.Anton, ha tolto le stampelle poco più di un mese fa, dove essersi fratturata il piatto tibiale della gamba destra a Garmisch; infine Julia Mancuso raggiungerà la Nuova Zelanda per il training tecnico e si aggregherà alle velociste per il secondo campo, a settembre. (continua)
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25/06/2013
] - Confermato lo staff tecnico femminile USA
La federsci americana US Ski Team ha formalizzato lo staff tecnico per lo sci alpino femminile per la stagione olimpica, dopo un inverno ricco di successi.Confermato l'Head Coach Alex Hoedlmoser, per la quarta stagione alla guida del settore femminile, il responsabile della velocità Chip White e del settore tecnico Roland Pfeifer.Per White è stata una stagione esaltante: tutte le sei atlete del suo gruppo sono salite su un podio di Coppa del Mondo, quattro per la prima volta, e la campionissima Lindsey Vonn ha vinto la sua quinta coppa di discesa consecutiva, stabilendo un record.White è stato candidato, unico per gli sport invernali, per il titolo di "National Coach Of the Year" da parte del comitato olimpico statunitense. Il premio è andato poi ad Adam Krikorian, tecnico della squadra femminile di pallanuoto, vincitrice dell'oro olimpico a Londra.White ha vinto anche il "US Ski and Snowboard Association's International Alpine Coach of the Year", per la terza volta, dopo l e edizioni 2012 e 2009.Chris Knight e Jeff Fergus continueranno rispettivamente ad occuparsi delle polivalenti Vonn e Mancuso.Due le novità: Pascal Hasler entra nella squadra della velocità mentre Ryan Cornish rientra come skiman nel settore tecnico.Confermati Trevor Wagner e Seth McCadam alla guida del gruppo Coppa Europa e Giovani.Le squadre si alleneranno in Nuova Zelanda e Cile, utilizzando poi le strutture di Mammoth Mountain, Soelden e US Ski Team Speed Center a Copper Mountain, oltre che il Centro di Eccellenza a Park City per gli allenamenti atletici.2013/2014 WOMEN'S US ALPINE SKI TEAM COACHING STAFFProgram Director: Patrick RimlHead Coach: Alex HoedlmoserTeam Manager: Chelsea SteinbachHead Physiotherapist: Lindsay WinningerWorld Cup MultiHead Coach: Chris KnightAssistant Coach: Jeff FergusHead Ski Service Lindsey Vonn: Heinz HeammerleHead Ski Service Julia Mancuso: Michael GmeinerWorld Cup SpeedHead Coach: Chip WhiteAssistant Coach: Wade BishopAssistant Coach: Pascal HaslerSki Service: ... (continua)
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18/05/2013
] - Il Team USA per la stagione 2014
Come ogni anno in questo periodo la federsci USA pubblica le composizioni delle squadre per la stagione successiva. In realtà queste squadre sono da considerarsi "non definitive", ma valevoli per i mesi di preparazione estive, perché la squadra ufficiale viene presentata a inizio novembre, dopo l'opening di Soelden. La squadra A è composta da 7 uomini e 7 donne (erano 8 e 8 un anno fa), 12 uomini e 4 ragazze per la squadra B.Lo "status" degli atleti, così come avviene in tante altre squadre, non determina la composizione dei gruppi di lavoro; tra l'altro il team USA ha già annunciato il team speciale "polivalente" che vedrà lavorare insieme Ligety e Miller.Rispetto ad un anno fa David Chodounksy e Marco Sullivan passano dalla B alla A, percorso inverso per Tommy Ford, Tim Jitloff, Andrew Weibrecht. Promossi da C a B anche Nick Daniels, Brennan Rubie, mentre Michael Ankeny, Bryce Bennett, Wiley Maple, Will Gregorak fanno un passo indietro dalla BA alla C.Nella squadra femminile invariata la squadra A con la sola Resi Stiegler che passa alla B, dove sono promosse Abigail Ghent e Katie Ryan dalla C.Un anno fa erano state tagliate Hailey Duke, Kiley Staples, Chelsea Marshall, e Megan McJames: le prime hanno raccolto poco e niente, Chelsea Marshall 3 risultati nelle top10 in Nor-Am. Discorso diverso per Megan McJames: la 26enne di Park City ha vinto il circuito Nor-Am, salendo sul podio della specialità in gigante, superg e superk. Insomma una stagione più che positiva che però non è bastata per riportare Megan in squadra nazionale.Ecco la composizione completa delle squadra A, B e C:Squadra A uomini: David Chodounksy, Travis Ganong, Nolan Kasper, Ted Ligety, Bode Miller, Steven Nyman, Marco SullivanSquadra B uomini: Thomas Biesemeyer, Will Brandenburg, Ryan Cochran-Siegle, Nick Daniels, Erik Fisher, Tommy Ford, Jared Goldberg, Colby Granstrom, Tim Jitloff, Robby Kelley, Brennan Rubie, Andrew WeibrechtSquadra C uomini: Michael Ankeny, Bryce Bennett, Kieffer ... (continua)
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16/05/2013
] - Gli allenamenti di Julia Mancuso e Ted Ligety
Sono due degli elementi più rappresentativi dello squadrone a stelle e strisce: Julia Mancuso e Ted Ligety hanno già cominciato la preparazione per la stagione olimpica.Oltre che per i risultati sugli sci Julia è nota per il suo carattere solare ed estroverso, ed ecco che qualche giorno fa su facebook ha pubblicato una foto che la vede all'opera in esercizi propriocettivi e di equilibrio...Abbigliamento? Costume e sandali!Per Ted è stata una stagione di altissimo livello, dove ha dominato in gigante con 6 vittorie e 2 podi, e dove ha saputo vincere tre ori a Schladming, in gigante, superg e superk.Nel video che segue, pubblicato dallo stesso Ted, possiamo vedere l'asso americano alle prese con due sessioni di allenamento primaverile, in gigante e superg, riprese con una telecamera GoPro. Anche in allenamento Ligety dà spettacolo, sciando al limite, con angoli irraggiungibili anche per i migliori atleti del mondo. (continua)
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15/05/2013
] - Le velociste americana a Mammoth Mountain
Gli azzurri a Novarello per i test atletici, i tedeschi a Cipro per una settimana di bici, le austriache a Maiorca per gli allenamenti a secco, quasi tutte le squadre hanno cominciato la preparazione in vista della stagione olimpica con la parte atletica, ma c'è anche chi ha tenuto gli sci ai piedi fino a maggio.Stiamo parlando delle velociste americane, che come riporta skiracing.com hanno svolto settimana scorsa un sessione di allenamento sugli sci a Mammoth Mountain, in California; le ragazze hanno potuto fare tre giornate di superg e una di discesa."E' stata un'ottima occasione per rispolverare i fondamentali. Abbiamo svolto esercizi in campo libero ed esercizi tipici da scuola sci - ha dichiarato il responsabile Chip White - Abbiamo anche preparato le piste in modo da avere condizioni diverse, per replicare quello che affrontiamo durante la stagione di Coppa, come salti, traverse, avvallamenti, dossi etc..."Erano presenti Leanne Smith, Stacey Cook, Laurenne Ross; assente Julia Mancuso (si è presa una pausa dopo aver svolto dei test sui materiali in Norvegia) e naturalmente Lindsey Vonn e Alice McKennis alle prese con la riabilitazione dai rispettivi infortuni.Alice ha avuto una piccola ricaduta e ha prolungato di due settimane il periodo con le stampelle, per essere sicuri che l'osso fosse a posto, mentre Lindsey si sta allenando sempre più intensamente, aumentando la gamma di esercizi.Parlando delle atlete presenti, secondo White "...Leanne è maturata molto, sta sciando davvero bene e sta assimilando i concetti che vogliamo trasmettere. In questo ci sta dando un grande contributo Michael Rogan. Prima di cominciare abbiamo studiato con Michael gli obiettivi da raggiungere, ci siamo confrontati e abbiamo pensato agli esercizi migliori per migliorare i singoli aspetti. Stacey Cook si è allenata sulle montagne di casa dove a fine mese ospiterà un suo "speed camp" e poi è venuta qui per allenarsi Michael e lavorare sui fondamentali. Stiamo testando anche i nuovi ... (continua)
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25/03/2013
] - CN USA: in slalom Ligety vince,Shiffrin inforca
Con un rocambolesco slalom femminile, deciso con un'inforcata nell'ultimo tratto della favoritissima Mikaela Shiffrin, si è concluso il programma di gare dei Campionati Nazionali USA a Squaw Valley.Vi avevamo già parlato dei titoli in gigante vinti da Julia Mancuso e Tim Jitloff, mentre quelli in discesa erano stati assegnati già a dicembre, a Goldberg e Wiles (tutti i protagonisti di CdM erano però in Europa).Rimanevano dunque solo superg e slalom: tra gli uomini Travis Ganong nega la doppietta nella velocità a Jared Goldberg, terzo tempo per Mark Engel.Assente il favorito Ted Ligety, mentre non completa la prova Andrew Weibrecht. Per Ganong è il terzo titolo nella velocità, dopo la doppietta fatta segnare nel 2010: come la Mancuso è cresciuto in questa località e ci teneva a fare bene davanti al pubblico di casa.L'eroe di Schladming Ted Ligety si unisce alla festa USA per l'ultima gara, lo slalom, e lo vince conquistando il suo settimo titolo nazionale.Con una prima manche superiore agli avversari Ted chiude con un secondo e mezzo di vantaggio su Will Brandenburg e oltre 2" su Colby Granstrom. Quinto tempo per David Chodounsky, che perde tre posizioni rispetto alla prima frazione.Nel superg femminile erano presenti tutte le migliori specialiste, ovviamente escluse Lindsey Vonn e Alice Mckennis, che si sono date battaglia sul filo dei centesimi: vince Laurenne Ross, seconda Stacey Cook con 1 centesimo di ritardo, terzo tempo per Julia Mancuso a 8". Da notare che Julia ha sciato con gli sci di Chelsea Marshall perchè i suoi non sono arrivati in tempo. Ai piedi del podio Leanne Smith per mezzo secondo, poi Megan Mcjames, vincitrice del circuito Nor-Am.Per la Ross si conclude così una stagione di alto livello, con il primo podio in CdM (a Garmisch), 292 punti di Coppa e il primo titolo nazionale della carriera.Arriviamo dunque allo slalom femminile, dove la favorita Mikaela Shiffrin non ha deluso le aspettative chiudendo in vantaggio la prima manche con oltre un ... (continua)
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21/03/2013
] - Record di titoli nazionali per Julia Mancuso
L'aria di casa, si sa, tira fuori energie inaspettate: tutti ci tengono a far bene tra le mura domestiche, magari davanti ai parenti ed agli amici di una vita...Non fa eccezione Julia Mancuso che a Squaw Valley, sulla pista in cui è cresciuta, ha vinto il titolo nazionale USA in gigante, il primo in palio nel programma dei Campionati Nazionali.Per la Mancuso è il 16esimo titolo nazionale della carriera, un record, a distanza di 10 anni dall'edizione di Whiteface, dove vinse per la prima volta in discesa, superg e gigante."E' bello essere a casa e, ovviamente, volevo vincere qui! I record sono belli anche se si tratta dei Nazionali. - ha dichiarato Julia - Ho visto un sacco di gente che conosco e i miei amici sono venuti a tifarmi. E poi ci sono molti bambini, è proprio bello. Sapevo che non era facile oggi, la manche era corta, e Mikaela sta sciando bene; ho tenuto un po' in fondo perchè era ghiacciato"Julia ha vinto davanti all'atleta più promettente della squadra statunitense, Mikaela Shiffrin, staccata di 88 centesimi. Si confermano anche in gigante i progressi della 18enne, che dopodomani tenterà di vincere il terzo titolo nazionale consecutivo tra i rapid gates.Terzo tempo per Megan McJames, vincitrice pochi giorni fa della Nor-Am, cui seguono Stacey Cook (ritardo di quasi 3 secondi), Laurenne Ross e Jacqueline Wiles.In programma anche il gigante maschile e, per fortuna degli avversari, non era in gara Ted Ligety. La vittoria è andata a Tim Jitlott, anche nel circuito maggiore il più continuo dei connazionali, davanti a Robby Kelley e a Seppi Stiegler, il fratello minore di Resi, terzo in slalom due anni fa, che accusa oltre un secondo di ritardo.E' il quarto titolo per Jitloff, il terzo in gigante. In questa stagione è stato 12/o a Garmisch e 16/o ai Mondiali di Schaldming. (continua)
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19/03/2013
] - Fantaski Stats - Lenzerheide - gigante femminile
35/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 9/o di 9 giganti della stagione 18/a gara femminile in Lenzerheide dalla stagione 2000/2001 albo d'oro delle ultime edizioni: 2007: 1) Hosp N. : 2) Hoelzl K. : 3) Kirchgasser M. 2005: 1) Rienda Contreras M. : 2) Poutiainen T. : 3) Hosp N. plurivincitori in Lenzerheide: Michaela Dorfmeister (2); Renate Goetschl (2); Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); Tina Maze (2); 22/a vittoria in carriera per Tina Maze (SLO), la 13/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 2000/2001: Tina Maze (SLO) - 13; Anja Paerson (SWE) - 11; Viktoria Rebensburg (GER) - 8; Tessa Worley (FRA) - 7; Kathrin Zettel (AUT) - 7; 62/o podio in carriera per Tina Maze (SLO), il 25/o in gigante 22/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 2000/2001; la 13/a in gigante per Tessa Worley è il 12/o podio della carriera, il 12/o in gigante per Lara Gut è il 9/o podio della carriera, il 2/o in gigante la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 6/a in 2.18.62, pettorale #22 l'Italia ha conquistato 40 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 121; Francia 106; Slovenia 100; Svizzera 80; U.S.A. 56; Germania 50; Italia 40; Svezia 29; Nadia Fanchini (ITA) è partita con il pettorale 22 chiudendo in 6/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.7 [#17] - 1981 ; Mikaela Shiffrin (USA) pos.11 [#16] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tina Maze (SLO)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Lara Gut (SUI)[pos.3], Nadia Fanchini (ITA)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 4/o Manuela Moelgg (2007); la somma dei pettorali dei top10 è 107. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 120 . Jessica Lindell-Vikarby (SWE) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Maribor 2013; Mikaela Shiffrin (USA) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Maribor 2013; classifica di gigante dopo Lenzerheide (top5): 1) ... (continua)
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17/03/2013
] - Tessa Worley al comado del gigante; 4/a Karbon
E' di Tessa Worley il miglior tempo nell'ultimo gigante della stagione di coppa del mondo a Lenzerheide. La francese chiude con il tempo di 1.08.37, un gigante lungo, con fondo ghiacciatissimo e condizionato nella parte alta dal vento, precedendo l'onnipresente Tina Maze, staccata di soli 42 centesimi e la beniamina di casa Lara Gut a +0.79. Dietro queste tre, quarta, una bravissima Denise Karbon, staccata di 95 centesimi, che ha pagato sicuramente un grave errore dopo cinque porte dal via, senza il quale forse sarebbe tranquillamente su questo podio virtuale. Quinta la francese Anemone Marmottan (+1.39), quindi 6/a Anna Fenninger (+1.46), mentre 7/a è la tedesca Viktoria Rebensburg a +1.48. Un'altra azzurra si è qualificata tra le top10 ed è Nadia Fanchini, ottava a +1.91, a pari tempo con la statunitense Julia Mancuso.Caduta senza conseguenze dopo poche porte dal via,invece, per Irene Curtoni, partita nonostante i noti problemi alla colonna vertebrale. Fuori anche Kathrin Zettel come una Maria Riesch, che poi ha accusato anche un forte dolore al ginocchio destro.Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta su Raisport1 e Eurosport). (continua)
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17/03/2013
] - Fantaski Stats - Lenzerheide - slalom femminile
34/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 9/o di 9 slalom della stagione 17/a gara femminile in Lenzerheide dalla stagione 2000/2001 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Maze T. : 2) Schild M. : 3) Zuzulova V. 2007: 1) Hosp N. : 2) Paerson A. : 3) Zuzulova V. 2005: 1) Schleper S. : 2) Kostelic J. : 3) Hosp N. 2002: 1) Kostelic J. : 2) Poutiainen T. : 3) Riegler C. plurivincitori in Lenzerheide: Michaela Dorfmeister (2); Renate Goetschl (2); Nicole Hosp (2); Janica Kostelic (2); 4/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 4/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 2000/2001: Marlies Schild (AUT) - 33; Anja Paerson (SWE) - 17; Janica Kostelic (CRO) - 13; Maria Riesch Hoefl (GER) - 9; Tanja Poutiainen (FIN) - 6; 8/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 7/o in slalom 75/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 2000/2001; la 9/a in slalom per Bernadette Schild è il 1/o podio della carriera, il 1/o in slalom per Tina Maze è il 61/o podio della carriera, il 13/o in slalom la classifica completa: Austria 180; U.S.A. 100; Germania 60; Slovenia 60; Svizzera 45; Svezia 42; Francia 40; Slovacchia 29; Canada 26; Repubblica Ceca 18; Laurie Mougel (FRA) è partita con il pettorale 23 chiudendo in 6/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Tina Maze (SLO) pos.3 [#1] - 1983 ; Mikaela Shiffrin (USA) pos.1 [#5] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1], Bernadette Schild (AUT)[pos.2], Carmen Thalmann (AUT)[pos.8],; la somma dei pettorali dei top10 è 104. La media in slalom nelle ultime due stagioni è 114 . Maria Riesch Hoefl (GER) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Zagreb 2013; classifica di slalom dopo Lenzerheide (top5): 1) Mikaela Shiffrin (688) 2) Tina Maze (655) 3) Veronika Zuzulova Velez (500) 4) Frida Hansdotter (435) 5) Tanja Poutiainen (354) classifica generale dopo Lenzerheide (top5): 1) Tina Maze (2314) 2) Maria Riesch Hoefl ... (continua)
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14/03/2013
] - Lenzerheide:cancellato super-g donne; coppa a Maze
Nulla da fare anche oggi alle finali di coppa del mondo di sci alpino a Lenzerheide. Anche il super-g donne, come già successo ieri per la discesa libera, a causa delle avverse condizioni meteo, è stato cancellato e non sarà recuperato come previsto dal regolamento di coppa.Lo spostamento della prova di super-g dalle 11.30 alle ore 15 a causa della neve caduta nella notte, il vento forte e poi il protrarsi della gara maschile con l'incidente a Klaus Kroell, non hanno consentito la disputa anche di questa seconda gara del programma femminile di queste finali, non certo nate sotto una buona stella. Dunque senza colpo ferire la coppa di specialità viene assegnata d'ufficio anche oggi e va a Tina Maze. Dopo aver persa ieri quella di discesa, per un punto, nei confronti di Lindsey Vonn, senza aver potuto correre la gara, quest'oggi la situazione si è ribaltata. L'unica che poteva ancora insidiare la leadership della slovena in super-g era Julia Mancuso che si deve accontentare così della piazza d'onore. La Maze vince con 420 punti, precedendo la statunitense rimasta ferma a 365, mentre sul podio sale anche Anna Fenninger con 304 punti; quarta è Lindsey Vonn con 286, che ieri si era aggiudicata senza colpo ferire la coppetta di discesa libera. La migliore delle azzurre è Elena Curtoni, 19/a con 97 punti. (continua)
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11/03/2013
] - Fantaski Stats - Ofterschwang - slalom
33/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 8/o di 9 slalom della stagione 14/a gara femminile in Ofterschwang dalla stagione 2000/2001 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Mielzynski E. : 2) Stiegler R. : 3) Schild M. 2009: 1) Aubert S. : 2) Hansdotter F. : 3) Hosp N. 2008: 1) Schild M. : 2) Borssen T. : 3) Hosp N. 2006: 1) Kostelic J. : 2) Zettel K. : 3) Schild M. 2001: 1) Kostelic J. : 2) Koznick K. : 3) Nef S. plurivincitori in Ofterschwang: Janica Kostelic (2); Viktoria Rebensburg (2); Maria Jose Rienda (2); 21/a vittoria in carriera per Tina Maze (SLO), la 3/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 2000/2001: Marlies Schild (AUT) - 33; Anja Paerson (SWE) - 17; Janica Kostelic (CRO) - 13; Maria Riesch Hoefl (GER) - 9; Tanja Poutiainen (FIN) - 6; 60/o podio in carriera per Tina Maze (SLO), il 12/o in slalom 21/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 2000/2001; la 3/a in slalom per Wendy Holdener è il 1/o podio della carriera, il 1/o in slalom per Mikaela Shiffrin è il 7/o podio della carriera, il 6/o in slalom la migliore azzurra è Chiara Costazza, 17/o in 1.55.89, pettorale #23 l'Italia ha conquistato 14 punti in questa gara. La classifica completa: Svezia 169; Slovenia 100; Austria 96; Svizzera 80; Canada 66; U.S.A. 60; Francia 42; Slovacchia 36; Germania 17; Italia 14; Giappone 10; Andrea Filser (GER) è partita con il pettorale 49 chiudendo in 23/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Tina Maze (SLO) pos.1 [#4] - 1983 ; Nicole Hosp (AUT) pos.9 [#16] - 1983 ; Emiko Kiyosawa (JPN) pos.21 [#33] - 1983 ; Mikaela Shiffrin (USA) pos.3 [#5] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tina Maze (SLO)[pos.1], Wendy Holdener (SUI)[pos.2], Jessica Depauli (AUT)[pos.18], Emiko Kiyosawa (JPN)[pos.21], Andrea Filser (GER)[pos.23],; primi punti in carriera per: Andrea Filser (GER); la somma dei pettorali dei top10 è 89. La media in slalom nelle ultime due stagioni è 115 . Emiko Kiyosawa (JPN) torna a punti in ... (continua)
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11/03/2013
] - Fantaski Stats - Ofterschwang - gigante
32/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 8/o di 9 giganti della stagione 13/a gara femminile in Ofterschwang dalla stagione 2000/2001 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Rebensburg V. : 2) Kildow L.C. : 3) Maze T. 2012: 1) Rebensburg V. : 2) Maze T. : 3) Curtoni I. : 3) Goergl E. 2009: 1) Zettel K. : 2) Goergl E. : 3) Poutiainen T. 2008: 1) Karbon D. : 2) Hosp N. : 3) Goergl E. 2006: 1) Rienda Contreras M. : 1) Paerson A. plurivincitori in Ofterschwang: Janica Kostelic (2); Viktoria Rebensburg (2); Maria Jose Rienda (2); 4/a vittoria in carriera per Anna Fenninger (AUT), la 3/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 2000/2001: Tina Maze (SLO) - 12; Anja Paerson (SWE) - 11; Viktoria Rebensburg (GER) - 8; Tessa Worley (FRA) - 7; Kathrin Zettel (AUT) - 7; 17/o podio in carriera per Anna Fenninger (AUT), il 6/o in gigante 116/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 2000/2001; la 22/a in gigante per Tina Maze è il 59/o podio della carriera, il 24/o in gigante per Viktoria Rebensburg è il 18/o podio della carriera, il 16/o in gigante la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 7/o in 2.32.13, pettorale #23 l'Italia ha conquistato 97 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 192; Germania 105; Italia 97; Francia 94; Slovenia 93; Svezia 38; U.S.A. 32; Svizzera 23; Liechtenstein 20; Canada 17; Norvegia 9; Elena Curtoni (ITA) è partita con il pettorale 43 chiudendo in 12/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Denise Karbon (ITA) pos.16 [#21] - 1980 ; Simona Hoesl (GER) pos.27 [#32] - 1992 ; Sara Hector (SWE) pos.29 [#35] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Anna Fenninger (AUT)[pos.1], Eva-Maria Brem (AUT)[pos.4], Anne-Sophie Barthet (FRA)[pos.6],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Veronique Hronek (GER)[pos.10], Elena Curtoni (ITA)[pos.12], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Denise Karbon (2008); 3/o Irene Curtoni (2012); 5/o ... (continua)
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10/03/2013
] - Finali 2013 a Lenzerheide: i qualificati per lo SL
Con gli slalom di Kranjska Gora e Oftwerschwang si chiude la "regular season" dello sci alpino, prima della tappa finale di Lenzerheide.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: i primi 25 della classifica di specialità senza sostituzioni; il Campione del Mondo di Schladming; il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale.Ecco tutti le slalomiste e slalomisti qualificati, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.Slalom femminile: Tina Maze, Mikaela Shiffrin, Veronika Zuzuluva, Frida Hansdotter, Tanja Poutiainen, Maria Pietalae-Holmner, Wendy Holdener, Maria Riesch, Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Lena Duerr, Bernadette Schild, Erin Mielzynski, Nicole Hosp, Nathalier Eklund, Therese Borssen, Marie-Michele Gagnon, Irene Curtoni, Anna Swenn-Larsson, Christina Geiger, Nina Loeseth, Sarka Zahrobska, Carmen Thalmann, Laurie Mougel, Alexandra Daum.Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Magdalena Fjaellstroem + le atlete over 500 punti non comprese Anna Fenninger, Julia Mancuso, Lindsey Vonn, Viktoria Rebensburg, Lara GutSlalom maschile: Marcel Hirscher, Felix Neureuther, Andre Myhrer, Ivica Kostelic, Manfred Moelgg, Fritz Dopfer, Jens Byggmark, Mario Matt, Alexis Pinturault, Reinfried Herbst, Mattias Hargin, Manfred Pranger, Stefano Gross, Patrick Thaler, Ted Ligety, Giuliano Razzoli, Markus Larsson, Steve Missillier, Benni Raich, Naoki Yuasa, David Chodounsky, Henrik Kristoffersen, JB Grange, Markus Vogel, Cristian DevilleSi aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Manuel Feller + gli atleti over 500 punti non compresi Christof Innerhofer, Hannes Reichelt, Aksel Lund Svindal (continua)
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09/03/2013
] - Finali 2013 a Lenzerheide: i qualificati per il GS
Con i giganti di Ofterschwang e Kranjska Gore si chiude la stagione regolare del gigante, prima del gran Finale a Lenzerheide.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: i primi 25 della classifica senza sostituzioni; il Campione del Mondo di Schladming; il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale. Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.Gigante femminile: Tina Maze, Anna Fenninger, Kathrin Zettel, Viktoria Rebensburg, Tessa Worley, Maria Riesch, Irene Curtoni, Frida Hansdotter, Jessica Lindell-Vikarby, Dominique Gisin, Julia Mancuso, Michaela Kirchgasser, Lara Gut, Eva-Maria Brem, Stefanie Koehle, Lizi Goergl, Lindsey Vonn, Anemone Marmottan, Mikaela Shiffrin, Denise Karbon, Tanja Poutiainen, Nadia Fanchini, Ana Drev, Marie-Michele Gagnon, Taina BariozSi aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Lisa Maria ZellerGigante maschile: Ted Ligety, Marcel Hirscher, Manfred Moelgg, Alexis Pinturault, Felix Neureuther, Aksel Lund Svindal, Thomas Fanara, Marcus Sandell, Fritz Dopfer, Davide Simoncelli, Ivica Kostelic, Benni Raich, Philipp Schoerghofer, Christoph Noesig, Max Blardone, Marcel Mathis, Steve Missillier, Stefan Luitz, Hannes Reichelt, Kjetil Jansrud, Didier Defago, Cyprien Richard, Leif Haugen, Florian Eisath, Mathieu Faivre.Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Aleksander Aamodt Kilde + gli atleti over 500 punti non compresi Christof InnerhoferGià matematicamente assegnate a Tina Maze e Ted Ligety le Coppe di Specialità. (continua)
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09/03/2013
] - Duello Fenninger-Maze ad Ofterschwang
La vittoria a Garmisch in superg è indice del suo stato di forma: Anna Fenninger sta molto bene e lo ha dimostrato anche questa mattina a Ofterschwang, chiudendo la prima manche con il miglior tempo, in un gigante decisamente veloce, con ampi spazi tra le porte.Anna ha già vinto in gigante in questa stagione, a Semmering, ed è stata seconda ad Are e terza a Maribor.Tina Maze è lì, vicinissima, staccata di soli 3 centesimi, alla ricerca della decima vittoria stagionale. Le due la davanti sono di un altro pianeta, solo Viktoria Rebensburg prova a rimanere vicino, ed accusa 54 centesimi, poi il ritardo sale oltre il secondo con Julia Mancuso. Pasticcia la campionessa del mondo Tessa Worley, 10/a a +2.36. Escono dal tracciato, tra le migliori, Mikaela Shiffrin, Kathrin Zettel e Jessica Lindell-Vikarby.Purtroppo la gara è stata fermata a lungo per permettere i soccorsi a Tanja Poutiainen: la finlandese, atterrando da un salto, si è accasciata a terra e l'impressione è che abbia subito un serio infortunio al ginocchio sinistro. Liberata dagli sci, è stata immobilizzata e trasportata a valle con toboga. La finlandese, 33 anni il prossimo aprile, è una delle veterane del Circo Rosa, e vanta 11 vittorie nel circuito maggiore.Tre azzurre sono intorno al 15/o posto: Irene Curtoni nonostante i mille problemi alla schiena e lo scarso allenamento è la nostra migliore, 14/a a +2.46, subito dietro Denise Karbon e 17/a Nadia Fanchini. Si qualifica anche Elenca Curtoni 26/a, mentre tutte le altre non ci saranno nella seconda manche: (dopo 50 atlete) Lisa Agerer 32/a, Anna Hofer 40/a, Michela Azzola non chiude la prova. (continua)
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04/03/2013
] - Fantaski Stats - Garmisch - superg
31/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 6/o di 7 superg della stagione 13/a gara femminile in Garmisch dalla stagione 2000/2001 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Weirather T. : 2) Maze T. : 2) Mancuso J. 2012: 1) Mancuso J. : 2) Fenninger A. : 3) Weirather T. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Goergl E. : 3) Styger N. 2009: 1) Kildow L.C. : 2) Paerson A. : 3) Lindell-Vikarby J. 2001: 1) Montillet C. : 2) Goetschl R. : 3) Obermoser B. plurivincitori in Garmisch: Lindsey C. Kildow Vonn (4); Tina Maze (2); 3/a vittoria in carriera per Anna Fenninger (AUT), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 2000/2001: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 20; Renate Goetschl (AUT) - 11; Michaela Dorfmeister (AUT) - 7; Hilde Gerg (GER) - 5; Carole Montillet (FRA) - 4; 16/o podio in carriera per Anna Fenninger (AUT), il 9/o in superg 115/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 2000/2001; la 27/a in superg per Maria Riesch Hoefl è il 72/o podio della carriera, il 14/o in superg per Julia Mancuso è il 35/o podio della carriera, il 15/o in superg la migliore azzurra è Elena Curtoni, 12/o in 1.21.73, pettorale #23 l'Italia ha conquistato 60 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 189; Germania 151; Svizzera 90; U.S.A. 90; Italia 60; Slovenia 50; Liechtenstein 32; Francia 26; Svezia 20; Spagna 10; Canada 2; le atlete più anziane e più giovane a punti: Elisabeth Goergl (AUT) pos.17 [#9] - 1981 ; Fraenzi Aufdenblatten (SUI) pos.20 [#13] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.21 [#14] - 1981 ; Veronique Hronek (GER) pos.5 [#25] - 1991 ; Lara Gut (SUI) pos.7 [#21] - 1991 ; Elena Curtoni (ITA) pos.12 [#23] - 1991 ; Lisa Magdalena Agerer (ITA) pos.22 [#33] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Anna Fenninger (AUT)[pos.1], Veronique Hronek (GER)[pos.5],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Verena Stuffer (ITA)[pos.15], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 4/o Nadia Fanchini (2009); 5/o ... (continua)
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03/03/2013
] - Finali 2013 a Lenzerheide: i qualificati per il SG
Con il penultimo superg femminile e maschile si conclude il programma della velocità per la stagione 2012/2013, escluse le Finali di Lenzerheide.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: i primi 25 della classifica senza sostituzioni; il Campione del Mondo di Schladming; il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale. Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.Superg femminile: Tina Maze, Julia Mancuso, Anna Fenninger, Lindsery Vonn, Maria Riesch, Viktoria Rebensburg, Fabienne Suter, Nicole Schmidhofer, Tina Weirather, Lara Gut, Carolina Ruiz Castillo, Leanne Smith, Laurenne Ross, Lizi Goergl, Regina Mader Sterz, Dominique Gisin, Fraenzi Aufdenblatten, Veronique Hronek, Elena Curtoni, Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Tessa Worley, Marion Rolland, Marie Marchand-Arvier, Stefanie KoehleSi aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Stephanie Venier + le atlete over 500 punti non comprese Kathrin Zettel, Mikaela Shiffrin, Frida HansdotterSuperg maschile: Aksel Lund Svindal, Matteo Marsaglia, Matthias Mayer, Werner Heel, Adrien Theaux, Hannes Reichelt, Ted Ligety, Joachim Puchner, Kjetil Jansrud, Georg Streitberger, Erik Guay, Johan Clarey, Christof Innerhofer, Klaus Kroell, Jan Hudec, Siegmar Klotz, Peter Fill, Max Franz, Andreas Romar, Romed Baumann, Gauthier De Tessieres, Thomas Mermillod Blondin, Dominik Paris, Patrick Kueng, Florian ScheiberSi aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Thomas Mayrpeter + gli atleti over 500 punti non compresi Manfred Moelgg, Alexis Pinturault, Ivica Kostelic, Felix Neureuther, Marcel Hirscher.In campo maschile coppetta di specialità già matematicamente assegnata ad Aksel Lund Svindal, mentre tra le ragazze Tina Maze guida con 55 punti di distacco su Julia Mancuso, l'unica che può ancora sperare. (continua)
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03/03/2013
] - Fenninger beffa Riesch nel superg di Garmisch
Maria Riesch ci teneva tantissimo a fare bene sulla pista di casa, davanti al suo pubblico, fresca medagliata mondiale e consapevole della sua classe: quell'undicesimo posto nel superg di venerdì aveva lasciato l'amaro in bocca, solo parzialmente addolcito ieri dal podio in discesa. Per oggi, nella testa della campionessa bavarese, era in programma il bottino pieno, e ci era quasi riuscita, andando al comando con tre soli centesimi sulla americana Julia Mancuso, che a sua volta si era superata ed aveva visto scivolare alle spalle, per due decimi, l'ammazza-gare Tina Maze.Ma non è bastato, perchè oggi è il giorno di Anna Fenninger, che va a cogliere il terzo successo della carriera, il primo in superg. Anna ha fatto un capolavoro da metà tracciato in giù: è arrivata nei primi intermedi con 4 decimi di ritardo dalla Riesch, e sembrava destinata ad un posto a ridosso del podio, ma poi ha saputo disegnare traiettorie perfette nel settore più tecnico, quello più vicino alle corde di una grande gigantista, portando fuori tanta velocità per il tratto finale, proprio come aveva fatto venerdì Tina Weirather.Rispetto a quella tracciatura, il coach americano Chip White aveva posizionato le porte in modo diverso, seguendo maggiormente le ondulazioni della Kandahar2, sfruttandone dossi e cunette.Ai piedi del podio, per due decimi, rimane Tina Maze che mantiene la leaderchip della coppa di specialità, ma per la certezza della vittoria dovrà aspettare l'ultima gara, perchè la principale rivale, Julia Mancuso, le ha rosicchiato qualche punto, ed ora si trova staccata di 55 lunghezze.Ottimo quinto posto per Veronique Hronek, poi seguono Niki Hosp, Lara Gut, Tina Weirather, Fabienne Suter e Viktoria Rebensburg, ultima del lotto delle migliori 10.Le azzurre meritano un discorso a parte: come spesso avviene la migliore è Elena Curtoni, 12/a, non a caso anche l'unica azzurra che si qualifica per le finali in superg. Tre posizioni più in la c'è Verena Stuffer, al miglior risultato nella ... (continua)
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02/03/2013
] - Finali 2013 a Lenzerheide: i qualificati per la dh
Siamo agli sgoccioli della stagione di velocità 2012/2013, per i discesisti manca la sola gara di Lenzerheide, mentre domani sono in programma due superg.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: i primi 25 della classifica senza sostituzioni; il Campione del Mondo di Schladming; il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale. Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.Discesa femminile: Lindsey Vonn, Tina Maze, Maria Riesch, Stacey Cook, Lara Gut, Tina Weirather, Daniela Merighetti, Anna Fenninger, Julia Mancuso, Alice Mckennis, Marion Rolland, Nadja Kamer, Leanne Smith, Marie Marchand-Arvier, Carolina Ruiz Castillo, Laurenne Ross, Regina Mader Sterz, Stefanie Moser, Dominique Gisin, Fraenzi Aufdenblatten, Marianne Abderhalden, Elena Fanchini, Viktoria Rebensburg, Elisabeth Goergl, Ilka Stuhec.Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Jennifer Piot + le atlete over 500 punti non comprese Kathrin Zettel, Mikaela Shiffrin, Frida Hansdotter.Discesa maschile: Aksel Lund Svindal, Klaus Kroell, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Hannes Reichelt, Erik Guay, Adrien Theaux, Georg Streitberger, Max Franz, Werner Heel, Kjetil Jansrud, Johan Clarey, Manuel Osborne-Paradis, Marco Sullivan, David Poisson, Rok Perko, Romed Baumann, Travis Ganong, Joachim Puchner, Steven Nyman, Jan Hudec, Florian Scheiber, Andrej Sporn, Peter Fill, Matthias Mayer.Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Nils Mani + gli atleti over 500 punti non compresi Manfred Moelgg, Alexis Pinturault, Ivica Kostelic, Ted Ligety, Felix Neureuther, Marcel Hirscher. (continua)
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02/03/2013
] - Fantaski Stats - Garmisch - discesa
30/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 7/a di 8 discese della stagione 12/a gara femminile in Garmisch dalla stagione 2000/2001 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Kildow L.C. : 2) Kamer N. : 3) Weirather T. 2010: 1) Riesch M. : 2) Kildow L.C. : 3) Paerson A. plurivincitori in Garmisch: Lindsey C. Kildow Vonn (4); Tina Maze (2); 20/a vittoria in carriera per Tina Maze (SLO), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 2000/2001: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 29; Renate Goetschl (AUT) - 14; Maria Riesch Hoefl (GER) - 8; Michaela Dorfmeister (AUT) - 6; Hilde Gerg (GER) - 6; 58/o podio in carriera per Tina Maze (SLO), il 6/o in discesa 20/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 2000/2001; la 2/a in discesa per Laurenne Ross è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Maria Riesch Hoefl è il 71/o podio della carriera, il 22/o in discesa la migliore azzurra è Nadia Fanchini, 12/o in 1.41.97, pettorale #29 l'Italia ha conquistato 79 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 149; Slovenia 126; Austria 99; Germania 92; Italia 79; Svizzera 77; Liechtenstein 36; Francia 27; Ungheria 13; Norvegia 11; Spagna 9; Repubblica Ceca 3; le atlete più anziane e più giovane a punti: Daniela Merighetti (ITA) pos.13 [#11] - 1981 ; Elisabeth Goergl (AUT) pos.17 [#14] - 1981 ; Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.22 [#8] - 1981 ; Lara Gut (SUI) pos.4 [#15] - 1991 ; Lotte Smiseth Sejersted (NOR) pos.20 [#6] - 1991 ; Lisa Magdalena Agerer (ITA) pos.23 [#32] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tina Maze (SLO)[pos.1], Laurenne Ross (USA)[pos.2], Stefanie Moser (AUT)[pos.5], Mirena Kueng (SUI)[pos.14], Edit Miklos (HUN)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Camilla Borsotti (ITA)[pos.19], Lisa Magdalena Agerer (ITA)[pos.23], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 5/o Daniela Merighetti (2012); Klara Krizova (CZE) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata ... (continua)
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02/03/2013
] - Fantaski Stats - Garmisch - superg 1
29/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 5/o di 7 superg della stagione 10/a gara femminile in Garmisch dalla stagione 2000/2001 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Mancuso J. : 2) Fenninger A. : 3) Weirather T. 2010: 1) Kildow L.C. : 2) Goergl E. : 3) Styger N. 2009: 1) Kildow L.C. : 2) Paerson A. : 3) Lindell-Vikarby J. plurivincitori in Garmisch: Lindsey C. Kildow Vonn (4); 1/a vittoria in carriera per Tina Weirather (LIE), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 2000/2001: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 20; Renate Goetschl (AUT) - 11; Michaela Dorfmeister (AUT) - 7; Hilde Gerg (GER) - 5; Anja Paerson (SWE) - 4; 7/o podio in carriera per Tina Weirather (LIE), il 3/o in superg 2/a vittoria per Liechtenstein in Coppa del Mondo dal 2000/2001; la 1/a in superg per Julia Mancuso è il 34/o podio della carriera, il 14/o in superg per Tina Maze è il 57/o podio della carriera, il 11/o in superg la migliore azzurra è Lisa Magdalena Agerer, 18/o in 1.21.19, pettorale #33 l'Italia ha conquistato 31 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 184; U.S.A. 132; Liechtenstein 100; Slovenia 91; Germania 58; Francia 54; Spagna 40; Svizzera 36; Italia 31; Svezia 14; le atlete più anziane e più giovane a punti: Carolina Ruiz Castillo (SPA) pos.6 [#4] - 1981 ; Fraenzi Aufdenblatten (SUI) pos.13 [#12] - 1981 ; Elisabeth Goergl (AUT) pos.15 [#9] - 1981 ; Lisa Magdalena Agerer (ITA) pos.18 [#33] - 1991 ; Veronique Hronek (GER) pos.23 [#7] - 1991 ; Elena Curtoni (ITA) pos.25 [#14] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tina Weirather (LIE)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Lisa Magdalena Agerer (ITA)[pos.18], Ilka Stuhec (SLO)[pos.20], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 4/o Nadia Fanchini (2009); 5/o Elena Curtoni (2012); Marianne Abderhalden (SUI) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Tarvisio 2011; classifica di superg dopo Garmisch (top5): ... (continua)
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01/03/2013
] - Tina Weirather vince il superg.Male le azzurre
Tina batte Tina: questo l'esito del superg odierno corso sotto un bel sole a Garmisch-Partenkirchen, in una giornata indimenticabile per Tina Weirather, 23 enne del Liechtenstein, figlia d'arte, applaudita al parterre proprio da papà Harti Weirather e mamma Hanni Wenzel.Scesa con il pettorale n.3 la Weirather ha sciato dosando al meglio leggerezza e aggressività, trovando buone linee nella parte tecnica centrale e soprattutto portando molta velocità nel tratto finale, dove ha fatto la differenza e vinto la gara.E' il primo successo in carriera per l'atleta del Liechtenstein, indicata come campionessa del futuro già dai Mondiali Juniores del 2006 e 2007 e poi persa in tre infortuni molto gravi (ginocchia distrutte nel 2007, lesionate nel 2008, infortunate nuovamente nel gennaio 2010). Tornata in Coppa nella scorsa stagione aveva finalmente mostrato tutto il suo talento conquistando 5 podi e 674 punti, ma senza l'acuto della vittoria.Vittoria che è arrivata oggi, in una stagione che era ben cominciata con il podio di Lake Louise ma poi proseguita sottotono rispetto alle aspettative; ma Tina deve avere con la Kandahar2 un feeling particolare, visto che l'anno scorso conquistò qui due podi e con il successo di oggi arriva a 3 podi su 3 gare.Non solo: è la prima vittoria in superg per il Liechtenstein al femminile, unica specialità mancante al principato tra uomini e donne (ai tempi di mamma Hanni, 33 vittorie in Coppa, il superg non c'era ancora)Tina batte Tina dicevamo in apertura, perchè alle spalle della Weirather troviamo a pari merito Tina Maze e Julia Mancuso, con Anna Fenninger le uniche ad aver impensierito seriamente la leader.Probabilmente la slovena è quella che può rammaricarsi di più: grazie alle sue doti tecniche era uscita dalla parte centrale in vantaggio, perdendo poi 4 decimi nel tratto finale, 17 secondi dove era necessario portare velocità fino al traguardo. E' il diciannovesimo podio della stagione, un record, e per Tina un buon viatico per ... (continua)
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28/02/2013
] - Maze davanti a Merighetti nell'ultima prova
Solo Tina Maze riesce a superare l'azzurra Dada Merighetti nella seconda prova cronometrata sulla Kandahar2 di Garmisch-Partenkirchen, in vista delle libera di sabato.La slovena, quarta a Meribel, dopo la conquista matematica della Sfera di Cristallo, apre la caccia ad altri record e vittorie, e la discesa è proprio l'unica specialità in cui non ha ancora vinto quest'anno.Tina ha chiuso in 1:40.42, un secondo e mezzo meno del tempo fatto segnare ieri da Anna Fenninger, ed ha superato di 26 centesimi la Merighetti, fino a quel momento la più veloce, con solo 3 centesimi su Regina Mader Sterz che come Lotte Sejersted è spesso tra le prime in prova.Chiudono le top10 Anna Fenninger, Lara Gut, Maria Riesch, Julia Mancuso - con l'americana il ritardo supera il secondo - Nadja Kamer e Stefanie Moser.Oggi come ieri le altre azzurre accusano un discreto ritardo: Francesca Marsaglia 20/a, Nadia Fanchini 21/a, Elena Fanchini 24/a, Elena Curtoni 31/a, Verena Stuffer 34/a, Camilla Borsotti 36/a, Lisa Agerer 41/a.Domani in programma un superg, recupero di quello cancellato in Val d'Isere. (continua)
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27/02/2013
] - Anna Fenninger la più veloce sulla Kandahar
La Kandahar2 di Garmisch torna ad essere al centro del Circo Bianco dopo soli 3 giorni: domenica è stata il turno degli uomini impegnati in gigante, mentre questa mattina le ragazze hanno svolto la prima prova cronometrata in vista della discesa di sabato.Miglior tempo per l'austriaca Anna Fenninger, in 1:41.99, alla ricerca del primo successo nella specialità dopo il terzo posto di St.Anton, un mese e mezzo fa. La seguono Maria Riesch a 3 centesimi e la norvegese Lotte Sejersted che come Regina Mader Sterz, quarta, nelle prove è spesso tra le più veloci. Seguono Julia Mancuso, Carolina Ruiz Castillo (vincitrice a Meribel), Marie Marchand-Arvier e Lara Gut, l'ultima a contenere il distacco sotto il secondo.Nono tempo e ritardo che sale a +1.18 per Dada Merighetti, la migliore azzurra.Più attardate le altre connazionali: Elena Fanchini 17/a, Camilla Borsotti 18/a, Nadia Fanchini 23/a, Verena Stuffer 25/a, Francesca Marsaglia 36/a, Lisa Agerer 43/a, Elena Curtoni 44/a.Domani in programma la seconda prova cronometrata. (continua)
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25/02/2013
] - Azzurri e Azzurre per Kvitfjell e Garmisch
Messe alle spalle le tappe di Garmisch e Meribel la Coppa del Mondo si avvicina al gran finale di Lenzerheide, ma prima gli uomini saranno impegnati a Kvitfjell per una discesa e un superg, e a Kranjska Gora per un gigante e uno slalom, mentre le donne si spostano a Garmisch, dove sono in programma due superg e una discesa, e a Ofterschwang per un gigante e uno slalom.L'Italia arriva in baviera con 8 atlete, selezionate dal DT Plancker: Nadia Fanchini, Elena Fanchini, Lisa Agerer, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Verena Stuffer e Camilla Borsotti.L'anno scorso in discesa vinse Lindsey Vonn, con Dada Merighetti 5/a, mentre in superg Julia Mancuso fu la più veloce, con Elena Curtoni 5/a. Alle Finali 2010 registriamo il 6/o posto di Hanna Schnarf in discesa, mentre in superg si classificò solo Lucia Recchia, 13/a. Infine nel superg del 2009 Nadia Fanchini sfiorò per 2 centesimi il podio.Giovedì 28 è in programma a Kvitfjell, Norvegia, la prima delle due prove cronometrate in vista della libera di sabato, dunque mercoledì sette velocisti azzurri partiranno per il Nord: sono Matteo Marsaglia, Christof Innerhofer, Werner Heel, Peter Fill, Dominik Paris, Siegmar Klotz e Silvano Varettoni.Intanto dopo Garmisch, ottava discesa stagionale, abbiamo tre azzurri nei primi 14 della WCSL: Paris ed Innerhofer nel primo gruppo di merito, Werner Heel nel secondo. Un ottimo risultato per l'altoatesino della Val Passiria, decisamente rinato in questa stagione: proprio un anno fa, a Kvitfjell, chiuse la discesa con il 48/o tempo, scivolando al 43/o posto della WCSL.Dal prossimo fine settimana riparte anche la Coppa Europa con la tappa maschile di Soldeu, Andorra, dove sono in programma due giganti. Il coach Alessandro Serra ha convocato: Giulio Bosca, Riccardo Tonetti, Alex Zingerle, Fabian Bacher, Andrea Ballerin, Giordano Ronci, Michael Eisath, Adam Peraudo, Roberto Nani. In forse Luca de Aliprandini dopo la botta rimediata a Garmisch. (continua)
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24/02/2013
] - Tina Maze: vittoria in superk e Coppa generale
Dopo la manche di discesa avevamo scritto che Nicole Hosp avrebbe tentato di approfittare degli errori di chi le stava davanti: così è stato, perchè con l'uscita di Maria Riesch e i troppi errori commessi da Julia Mancuso, l'austriaca, bronzo mondiale a Schladming, sale sul secondo gradino del podio, dimostrando ancora una volta di essere tra le protagoniste di questa disciplina.Ma la vittoria finale non è mai stata in dubbio: Tina Maze ha chiuso in testa la manche di discesa aggredendo al meglio il tracciato e ha poi amministrato con sapienza tra i rapid gates, ma senza controllare troppo, tanto da fare il quarto tempo di mance. Conquista così la 19esima vittoria in carriera, la 8/a in questa stagione, il sigillo che vale la prima Sfera di Cristallo, con matematica certezza. Infatti i 1844 punti conquistati fino a oggi sono 958 in più della rivale Riesch, quando mancano 9 gare: per la prima volta nella storia la Sfera di Cristallo va in Slovenia. E se ci fosse ancora la coppetta di specialità Tina avrebbe vinto anche quella, con 2 successi su 2 gare.Ma siamo sicuri che non è finita qui: Tina vuole certamente battere il record dei 2000 punti conquistati in una sola stagione, e poi c'è da vincere quante più coppette di specialità possibili, già in cassaforte quella di discesa, molto probabile quella di superg, da lottare per quelle di slalom e discesa.Aspettiamo a scriverlo, ma tra Coppa del Mondo e Campionati quasi certamente sarà ricordata a lungo come la miglior stagione di sempre di un atleta dello sci alpino.Sul terzo gradino sale Michaela Kirchgasser che grazie al miglior tempo dello slalom recupera ben 21 posizioni e conquista il terzo podio della carriera nella specialità, a distanza di 3 stagione dall'ultimo.Rimangono ai piedi del podio Julia Mancuso e Marie-Michele Gagnon, con sentimenti contrastanti: la prima arrabbiata per i troppi errori in slalom, la seconda che recupera 21 posizioni proprio grazie alla manche tra i pali stretti.Veniamo alle azzurre, ... (continua)
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24/02/2013
] - Maze guida la superk di Meribel.Curtoni 4/a
Con una prova tutta grinta e velocità Tina Maze si porta al comando della superk di Meribel con il miglior tempo (1:15.28) nella manche di discesa sulla "Roc de Fer".La slovena, già vincitrice della prima superk stagionale, vuole i 100 punti in palio, dopo la mezza delusione del quarto posto di ieri, ed approfitta del tracciato accorciato e privo del tratto di scorrevolezza a lei meno congeniale.Secondo posto provvisorio per Julia Mancuso a 41 centesimi, e a 60 troviamo Maria Riesch, che sta facendo di tutto per non arrendersi e per posticipare i festeggiamenti sloveni.Quarto tempo per la nostra Elena Curtoni, un'ottima prova ma che poteva essere decisamente migliore senza un paio di incertezze nella seconda metà del tracciato, così il suo ritardo sale fino a +1.14: forse troppo per pensare al podio per chi, come lei, fa più fatica tra i rapid gates. Segnali di risveglio anche per Lisa Agerer, 5/a a +1.17.Il podio sembra un discorso riservato alle prime tre, con Niki Hosp, sesta a +1.25, pronta ad approfittare di eventuali errori delle prime, e la specialista Kirchgasser che dovrebbe recuperare 2.50 a Tina Maze.Dada Merighetti è 9/a a +1.40, Camilla Borsotti 17/a, Francesca Marsaglia 23/a, Verena Stuffer 28/a.Solo 37 le atlete in partenza di cui 32 al traguardo. (continua)
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22/02/2013
] - Regina Sterz la più veloce a Meribel.Fanchini 9a
L'austriaca Regina Mader Sterz ha fatto segnare questa mattina il miglior tempo sulla "Roc de Fer" di Meribel, nel corso della seconda prova cronometrata in vista della libera di domani.Regina ha chiuso in 1:42.43, un secondo più veloce del tempo fatto segnare da Tina Maze ieri, Tina che anche oggi è tra le migliori, seconda a 49 centesimi, candidandosi tra le protagoniste di domani.La sua diretta avversaria Maria Riesch è 7/a a 1.27, terzo tempo per Julia Mancuso, poi Viktoria Rebensburg (che ha però saltato le ultime due porte), Stacey Cook, Marion Rollan.Nadia Fanchini è con il 9/o tempo la migliore azzurra, più staccate le altre: Elena Fanchini 18/a, Verena Stuffer 20/a, Camilla Borsotti 21/a, Dada Merighetti 27/a, Francesca Marsaglia 30/a, Lisa Agerer 31/a, Elena Curtoni 40/a. Non ha preso il via Anna Fenninger.Ecco il DT Planker ai taccuini dell'Ufficio Stampa FISI: "Tutte le nostre hanno commesso qualche errore, chi più chi meno. Dovremo memorizzare bene al video le nostre incertezze in vista della gara e migliorarci perchè sono convinto che possiamo toglierci delle soddisfazioni su questa pista".Oltre alla matematica certezza della Sfera di Cristallo Tina Maze cerca la leadership anche nella classifica di specialità: al momento è terza con 189 punti, staccata di 151 da Lindsey Vonn, quando mancano tre libere alla fine della stagione. (continua)
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13/02/2013
] - Tempo di gigante: se non Tina, chi?
Alla vigilia del gigante mondiale di Schladming è difficile non ipotizzare che la prima donna, domani, possa essere Tina Maze. Con la Coppa di specialità già in tasca e quella assoluta distante solo la vacuità della matematica, la slovena ha tutte le carte in regola per ambire al grande slam stagionale e bissare il titolo conquistato due anni fa a Garmisch Partenkirchen.Data quindi per favorita e strafavorita la slovena e dovendo comunque azzardare qualche altro nome da tenere a bada durante la gara, chi avrà le credenziali migliori per contrastare lo strapotere di Tina?In prima fascia sarebbe da considerare forse Tessa Worley. Il perchè è presto detto: tecnicamente la francesina non si discute, l'anno scorso a Schladming seppe ben figurare ma soprattutto l'inerzia di questo mondiale sembra parlare sempre più in favore della squadra transalpina. D'accordo, non è un elemento squisitamente tecnico, anzi, ma bel risultato chiama bel risultato secondo una legge non scritta dello sport e che anche i colori azzurri, Garmisch docet, hanno avuto modo di sperimentare nel passato.Nel gruppo a cinque stelle, oltre alla Worley meritano però un posto anche Anna Fenninger e Viktoria Rebensburg: certo, la salisburghese dovrà dimostrare di resistere alla tensione di un popolo intero a trascinarla giù per la pista mentre la bavarese è chiamata al miglior gigante della stagione, ma entrambe sono in grado di sorprendere e si sa che un mondiale, a volte, sa regalare storie davvero particolari. Se poi si volesse puntare su un'outsider, il primo nome che verrebbe in mente potrebbe essere quello di Julia Mancuso: l'oro vinto tra le porte larghe a Torino è il più chiaro esempio di quello che la statunitense riesce a cavare dal cilindro nelle gare da tutto o niente.E le svedesi? E la Zettel? E la Kirchgasser, tanto spumeggiante nello slalom della supercombi?Davvero, c'è l'imbarazzo della scelta. Ma solo se sua maestà Tina decidesse (non di sua volontà, ci mancherebbe) di cedere lo scettro. ... (continua)
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10/02/2013
] - Incredibile argento in libera per Nadia Fanchini
LIVE DA SCHLADMING - Dopo l'argento di Dominik Paris in discesa, l'Italia bissa anche tra le donne. Questa volta è stata la bresciana Nadia Fanchini, una vita fatta di gioie (bronzo a Val d'Isere nel 2009) e dolori (molteplici gli infortuni che hanno costellato la sua carriera), ad arricchire il nostro medagliere con un altro argento. La Fanchini per un giorno si è certamente ricordata di essere stata campionessa del mondo junior (2004) di discesa e super-g, regalandosi una medaglia che premia la sua caparbietà tutta camuna.Ma che peccato per un oro – che l'Italia attende in questa specialità dal lontano 1932 (Cortina d'Ampezzo) con Paola Wiesinger – sfumato per un niente, 16 centesimi, e strappato sul filo di lana dalla francese Marion Rolland, già però sul podio due volte su questa pista, e che regala alla Francia la terza medaglia di questi mondiali. Il bronzo va alla tedesca Maria Riesch-Hoefl, già oro in super combinata, l'unica delle big a riuscire a stare nella scia della francese e dell'italiana.La 26enne portacolori della Fiamme Gialle è stata fantastica soprattutto nella parte centrale ,dove ha saputo sviluppare delle linee quasi uniche, di un tracciato non particolarmente impegnativo, ma che nascondeva forse nella consistenza della neve la chiave per ottenere le medaglie. Una giornata da ricordare per la famiglia Fanchini: la sorella Elena (già argento nell'edizione di Bormio 2005) viene eguagliata nel risultato iridato dalla sorella minore, ma può comunque festeggiare grazie al 9/o posto finale, che la colloca tra le migliori dieci della prova odierna. Steccano tutte le favorite della vigilia: da Tina Maze, con il dente avvelenato dopo l'argento in superk, finita fuori dal podio e precipitando in settima posizione, ad Anna Fenninger, fuori anche dalle top10 (11/a a +1.55), passando per Elisabeth Goergl (10/a) e finendo Julia Mancuso (5/a +0.85). Non sono mancate anche le cadute, tutte spettacolari, ma senza conseguenze, che hanno eliminato anche qualche ... (continua)
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07/02/2013
] - Maze e Hirscher eletti sciatori 2013 dall'Aips
LIVE DA SCHLADMING - Sono Tina Maze e Marcel Hirscher le migliori personalità dello sci alpino femminile e maschile per il 2012-2013. A votarli oltre un centinaio di giornalisti internazionali presenti in questi giorni a Schladming per conto dell'Aips, l'associazione internazionale della stampa sportiva, presieduta dall'italiano Gianni Merlo.La Maze - fresca medaglia d'oro in super-g - ha sbaragliato tutte, totalizzato ben 64 voti, precedendo la sfortunata Lindsey Vonn (20 punti) e la coppia formata da Julia Mancuso e Anna Fenninger, terze a 6 punti.L'austriaco Hirscher, invece, ha ottenuto 43 punti, precedendo il norvegese Aksel Lund Svindal (21 punti) e il nostro Christof Innerhofer. Solo quarto lo statunitense Ted Ligety, oro in super-g ieri. Il giudizio doveva tenere conto della personalità e dell'interesse che questi atleti hanno suscitato tra i media e tra gli appassionati di questo sport nella stagione in corso. I due atleti saranno premiati questa sera, nel corso di una serata di gala, ospiti di "Casa Tirolo-Tirolberg" sponsor insieme a Tirolwerbung dell'iniziativa. (continua)
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07/02/2013
] - Lindsey Vonn vuole rientrare a Lake Louise
LIVE DA SCHLADMING - La campionessa olimpica Lindsey Vonn caduta nel corso dell super-g donne di martedì riportando una lesione al legamento crociato e collaterale, oltre alla frattura del piatto tibiale, rientrerà a casa a Vail in Colorado. La Vonn si trova ancora a Schladming ed è stata visitata dai suoi medici nella mattinata odierna. Nel pomeriggio riceverà la visita di alcune delle sue compagne, tra le quali Julia Mancuso. La data della sua partenza non è stata ancora fissata, ma molto probabilmente avverrà nei prossimi giorni, quando le condizioni fisiche le consentiranno di affrontare il lungo viaggio.A comunicarlo è stato il suo il suo entourage che ha fatto sapere anche che nei primi giorni della prossima settimana Lindsey sarà sottoposta ad intervento chirurgico presso la Clinica di Vail. L'infortunio non sembra così grave come in in un primo momento ipotizzato. Il medico della squadra William Sterett è fiducioso che i tempi di recupero non saranno molto lunghi. Un ringraziamento speciale è stato espresso da tutto il team della Vonn nei confronti degli organizzatori e dei medici per la tempestività nell'intervento e per la rapidità nei controlli medici. Dopo soli venti minuti dal ricovero in ospedale la sciatrice statunitense era già stata sottoposta a tutti gli esami e immediatamente dimessa per fare ritorno in albergo. Questo sembra dunque escludere una eventuale causa legale nei confronti degli organizzatori e della Fis.In queste ore intanto erano circolate voci insistenti su un suo eventuale ritiro dall'attività agonista: ritiro che la campionessa statunitense ha escluso categoricamente. "Il mio ritiro non è mai stato un mio tema - ha dichiarato la Vonn - so che ci sarà da lavorare per tornare quella di prima, ma il mio obiettivo restano l'Olimpiade di Sochi 2014". La Vonn ha annunciato anche che vorrebbe rientrare alle competizioni già in occasione della tappa di coppa del mondo della prossima stagione, a fine novembre, a Lake Louise.E ad una ... (continua)
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05/02/2013
] - Sofia Goggia:"non pensavo di essere andata così!"
"E' la mia prima medaglia nelle discipline veloci! - urla di gioia Tina Maze al termine del tormentato superg odierno - Sono venuta qui da favorito e ho dimostrato il mio buon stato di forma. Sapevo che sarebbe stata una lunga giornata ed ero pronta, anche dopo tutti quei rinvii. La Slovenia è una piccola nazione e sono così felice ed orgogliosa di poterci portare una medaglia d'oro!""Penso che sia stata una delle gare più difficili della carriera - dichiara Julia Mancuso, fresca vincitrice del bronzo - è stata una gara lunga, con continue pause, non pensavo che sarei stata così stanca alla fine. Ogni volta mi dico che che avrei potuto fare meglio. Ma chiudere sul podio è quello che tutti vogliono. Con questo continua attesa anche la concentrazione diventa un problema. Avevo imparato bene la pista ma la mia azione non è stata proprio come avevo immaginato. Alla compressione ho fatto un errore, ma sono riuscita a chiudere la prova. In allenamento sto andando bene, so che posso essere veloce. Voglio l'oro!"Incredula ma felicissima ecco Sofia Goggia, inaspettatamente quarta, ai microfoni dell'ufficio stampa FISI:"ho sentito lo speaker urlare, francamente non pensavo di essere andata tanto forte. Quest'anno ho fatto tanti quarti posti in Coppa Europa, direi che questo è ben diverso. Sono andata bene fino alla fine, poi pensavo che le ultime porte girassero un po' di più, avrei potuto mollare maggiormente. Però alla mia prima gara iridata sono soddisfatta...ho visto uscire tante campionesse davanti a me, così mi sono detta che non avrei avuto nulla da perdere e mi sono lanciata. In superg non avevo raccolto molto sinora, ero convinta che mi sarei giocata le migliori carte in discesa, vedremo cosa succederà".Non tutte le atlete possono esultare, tra queste c'è anche chi, come l'argentina Maria Belen Simari Birkner, non è neanche scesa: aveva il pettorale n.47 e la gara è stata bloccata dopo 36 atlete. Ecco il suo pensiero: "era buio quando hanno deciso di bloccare la ... (continua)
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05/02/2013
] - Mondiali 2013: Tina Maze oro in super-g;4/a Goggia
LIVE DA SCHLADMING - Tina Maze e la Slovenia scrivono per la prima volta il loro nome nell'albo d'oro di un Mondiale di sci alpino nelle prove di velocità. La slovena vince il super-g femminile iridato precedendo la svizzera Lara Gut e la statunitense Julia Mancuso. Tutto questo però in una giornata molto buia per lo sci: contraddistinta da 3 ore e mezza di attesa, 13 rinvii a causa della nebbia, una gara partita e poi fermata più volte e conclusa anticipatamente dopo 36 atlete ancora per la nebbia ed il buio, ma contraddistinta soprattutto dalla paurosa caduta di una Lindsey Vonn che potrebbe vedere seriamente compromessa la sua carriera agonistica.Onore alla vincitrice, la più forte in questo momento sugli sci, ma priva di quella sensibilità che contraddistingue le vere campionesse. a molti non è piaciuto quell'ostentare felicità, baci lanciati alla telecamere e sorrisi, nella giornata in cui una come Lindsey Vonn abbandonava sulla barella di un elicottero per sempre Schladming. Nemmeno le urla di dolore della statunitense - come non ricordare quelle di un'altra campionessa, Deborah Compagnoni all'Olimpiade di Albertville - sono servite a smorzare la felicità di un trionfo comunque annunciato. Un podio d'autore, che certo non si discute (Maze, Gut e Mancuso), ma le polemiche su questa gara non sono comunque destinate a smorzarsi, in una delle giornate più nere in un mondiale di sci. In tutto questo c'è anche la medaglia di legno, speriamo la sola di questa edizione, per l'Italia: grazie alla giovanissima debuttante Sofia Goggia, che premia nel miglior modo possibile la decisione, molto discussa da parte di qualcuno, di portarla a questo mondiale. Nelle top10 spazio anche per la capitana Dada Merighetti (7/a), attesa però ad una grande prova in discesa libera domenica. Esce con le ossa rotte da questo super-g, invece, l'Austria: la migliore è stata Andrea Fischbacher, nona, in una giornata che ha visto finire fuori la favorita Anna Fenninger e affondare nelle ... (continua)
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03/02/2013
] - Vonn,Maze,Mancuso,Fenninger favorite in superg
Da Lake Louise a Cortina, passando per St.Moritz e St.Anton, sono quattro i superg fin qui corsi nella stagione.Analizziamo insieme i podi e la classifica di specialità e cerchiamo di capire cosa aspettarci martedì, nella gara che assegna le medaglie.A Lake Louise doppietta USA con Lindsey Vonn e Julia Mancuso, con Anna Fenninger sul terzo gradino. Tina Maze è subito lì, più staccate le altre guidate da Maria Riesch.A St.Moritz è ancora Lindsey Vonn la più veloce, ma Tina Maze è sempre più vicina, a 37 centesimi, poi ancora Julia Mancuso. Seguono Fabienne Suter e Maria Riesch.A St.Anton Tina Maze centra il primo successo in carriera in questa specialità, davanti ad Anna Fenninger, Fabienne Suter, Lindsey Vonn e Maria Riesch.Infine a Cortina si impone la tedesca Rebensburg davanti a Nicole Schmidhofer e alla onnipresente Tina Maze, poi Carolina Ruiz Castillo, al miglior risultato in carriera, e Julia Mancuso.Logico quindi che per la medaglia più pregiata siano favorite le atlete che hanno dimostrato più familiarità con il podio: Tina Maze, Lindsey Vonn, Anna Fenninger e Julia Mancuso, ma tutte le prime 9 della classifica di specialità, capaci di conquistare più di 100 punti, hanno legittime ambizioni di podio. Parliamo di Viktoria Rebensburg, Fabienne Suter, Maria Riesch, Nicole Schmidhofer e Lara Gut.Due tedesche, due svizzere, due austriache, due americane e la slovena Maze.E le italiane? Pur mancando l'ufficialità dovrebbero scendere in pista Elena Curtoni, Dada Merighetti, Nadia Fanchini e Sofia Goggia.Elena Curtoni, 22 anni oggi (auguri!), è l'unica ad essere entrata nelle top10 durante la stagione, 9/a a St.Moritz, e fu proprio lei due anni fa la miglior connazionale, 6/a a 6 decimi dal podio.Le azzurre non partono favorite, ma non per questo battute: c'è grande voglia di far bene nella squadra azzurra, sfruttare la giornata giusta, ribaltare una stagione avara di gioie.Per Sofia Goggia sarà l'esordio ai Campionati, ci arriva con poca esperienza in Coppa ma in ... (continua)
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29/01/2013
] - Il team USA per Schladming
19 atleti, 8 donne e 11 uomini, sono stati selezionati dal US Ski Team per rappresentare gli Stati Uniti ai prossimi Campionati del Mondo.La stagione degli atleti a stelle e strisce è stata finora certamente positiva, con 9 diversi atleti capaci di salire su un podio di Coppa, con un bottino di 15 vittorie."E' un gruppo di atleti davvero speciale, che ha lavorato duro con tutto lo staff per raggiungere le posizioni di vertice a questi Mondiali" ha dichiarato il direttore Patrick Riml.Donne:Stacey Cook, Mammoth Mountain, CaliforniaJulia Mancuso, Squaw Valley, California.Alice McKennis, Glenwood Springs, ColoradoLaurenne Ross, Bend, OregonMikaela Shiffrin, Eagle-Vail, ColoradoLeanne Smith, North Conway, New HampshireResi Stiegler, Jackson Hole, WyomingLindsey Vonn, Vail, ColoradoUomini:Travis Ganong, Squaw Valley, CaliforniaTim Jitloff, Reno, NevadaTed Ligety, Park City, UtahSteven Nyman, Sundance, UtahAndrew Weibrecht, Lake Placid, New YorkThomas Biesemeyer, Keene, New YorkWill Brandenburg, Spokane, WashingtonDavid Chodounksy, Crested Butte, ColoradoRyan Cochran-Siegle, Starksboro, VermontRobby Kelley, Starksboro, VermontMarco Sullivan, Squaw Valley, California (continua)
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26/01/2013
] - Vonn beffa Maze: sorpresa gigante a Maribor
Lo sport ha regalato un nuovo capitolo al romanzo "Mai dare nulla per scontato" e come palcoscenico ha optato per la pista Pohorje 2 di Maribor e soprattutto un gigante che sembrava disegnato apposta per Tina Maze, padrona di casa e padrona della stagione. E se fino alla vigilia le possibilità di successo della slovena sembravano molte, apparivano fintanto esagerate dopo la prima manche, chiusa con poco meno di mezzo secondo su tutte le avversarie, guidate da Kathrin Zettel e Lindsey Vonn.Sì, proprio l'americana, terza e ritrovatasi anche in gigante nel giorno ideale per ricordare alla Maze chi ancora detiene il coppone, nel giorno meno pronosticabile in assoluto, perchè in tutta onestà in pochi, fino a stamane, era pressochè difficile immaginarla sul podio, figuriamoci vincente. Ed invece la ventottenne a stelle e strisce ha messo le mani sul terzo gigante della carriera (il primo nell'ottobre 2011 dette il la alla sua stagione da record), superando di soli 8 centesimi una Maze delusa al traguardo ma comunque già in grado di vincere matematicamente la coppa di specialità, con due gare di anticipo. Il terzo tempo nella prima frazione e soprattutto il miglior parziale nella discesa decisiva restituisce una Vonn esagerata in gigante, cosa mai vista nelle ultime settimane, ancor più se si considera come la sua seconda manche non è stata sicuramente esente da errori. Ma nel disegno del suo tecnico la statunitense ha trovato ogni modo per fare velocità, cosa che ha provato a fare anche la Maze, specie dopo la sbavatura nella fatidica curva a sinistra a ridosso di un dosso dopo poche porte che ha tradito molte atlete. Lì la trentenne di Slovenia ha perso il mezzo secondo di vantaggio, nel resto del tracciato non è riuscita a sorpassare una Vonn che ha finito con il toglierle il sorriso di bocca.Vonn, Maze e poi Anna Fenninger: l'austriaca era sesta dopo la manche mattutina ma nella seconda manche ha trovato la condizione giusta per interpretare al meglio il tracciato, ... (continua)
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20/01/2013
] - Super gigante Rebensburg a Cortina;male le azzurre
Nella bufera di neve di Cortina d'Ampezzo a sfrecciare più veloce di tutte nel 4/o super-g femminile della stagione è stata Viktoria Rebensburg. La campionessa olimpica di gigante è l'unica a trovare la giusta chiave di lettura di un tracciato, menomato della parte iniziale - partenza abbassata al Duca d'Aosta - causa le avverse condizioni meteo (nuvole bassa e fitta nevicata) di una Olympia delle Tofane comunque sempre selettiva. La tedesca alla nona vittoria in carriera, la seconda in super-g, fa meglio dell'austriaca Nicole Schmidhofer, unica atleta del Wunder team a inserirsi tra le top10, che accusa un ritardo di 33 centesimi, un centesimo meglio dell'onnipresente Tina Maze. La slovena chiude positivamente anche questo week end di Cortina con due podi (seconda ieri in discesa alle spalle della Vonn) che le consentono di mettere al sicuro altri importanti punti in chiave coppa del mondo assoluta.La vincitrice di ieri Lindsey Vonn, non riesce ad esprimersi come in discesa e si deve accontentare del settimo tempo, staccata di 83 centesimi. A precedere la statunitense in graduatoria ci sono la spagnola Carolina Ruiz Castillo (4/a), la statunitense Julia Mancuso (5/a), la terza di ieri in discesa Leanne Smith (6/a), quindi Vonn, e a seguire la svizzera Lara Gut, la francese Marcand Arvier e la svizzera Fraenzi Aufdenblatten.Le azzurre affondano letteralmente quest'oggi nella neve fresca ampezzana: la migliore - se così si può dire - è la bresciana Daniela Merighetti (20/a a +1.87), a precedere Nadia Fanchini (21/a a +2.19), Enrica Cipriani 28/a e la Agerer (30/a). Più attardate e fuori dalla zona punti, tutte le altre: Elena Fanchini, Stuffer, Borsotti e Marsaglia. Out, invece, Elena Curtoni. A questo punto urge una riflessione sulla velocità azzurra al femminile a due settimane dal mondiale di Schladming. Ad eccezione del podio di St.Anton della Merighetti, la squadra della nostre donne jet si trova in un momento non particolarmente felice dal punto di vista ... (continua)
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19/01/2013
] - Lindsey Vonn torna Regina di Cortina; 2/a Maze
Lindsey Vonn torna ad essere la Regina di Cortina d'Ampezzo. Dopo l'abdicazione dello scorso anno per merito della nostra Daniela Merighetti, la statunitense, rientrata alle competizioni da circa 10 giorni dopo uno stop di circa un mese per riacquistare la giusta condizione fisica, torna sul gradino più alto nella discesa libera di Cortina. Sette i centri in totale per la campionessa di Vail sull'Olympia delle Tofane, il terzo in discesa.Ci eravamo già accorti che la Vonn, dopo St. Anton, dava segni di risveglio e se ne è accorta anche Tina Maze, seconda oggi, a masticare amaro dopo che forse già assaporava la gioia per un altro centro stagionale. Dunque il duello in coppa del mondo, ma soprattutto al mondiale sarà tra queste due forti atlete, visto che il terzo incomodo, Maria Riesch-Hoefl, anche oggi come a Flachau è finita fuori. Sul podio con Vonn e Maze, sale un'altra statunitense Leanne Smith.Fuori dalle migliori tre restano Marion Rolland (4/a), Regina Sterz (5/a) e una Anna Fenninger (6/a), reduce dalla caduta di ieri in prova che forse non le ha forse giovato molto. Nelle top10 della prova odierna spazio anche per Lara Gut (8/a), Julia Mancuso (9/a) e Carolina Ruiz-Castillo (10/a).In tutto questo gioire è assente il colore azzurro, o meglio lo ritroviamo solo in settima posizione grazie a Elena Fanchini, al miglior risultato stagionale che le regala il visto in discesa per Schaldming, ad addolcire la pillola amara offerta quest'oggi da Daniela Merighetti. Sulla finanziera bresciana, dopo il podio di una settimana fa a St. Anton, gravavano forse delle aspettative troppo alte in forza anche del successo dello scorso anno e al miglior tempo nell'unica prova di ieri. Ed invece Dada ha buttato al vento una buona occasione con un gravissimo errore di traiettoria che ha poi pagato in termini di risultato chiudendo fuori dalle venti (28/a). In ritardo anche le altre sue compagne di squadra: Verena Stuffer 17/a, Nadia Fanchini 24/a, Francesca Marsaglia 25/a, più ... (continua)
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18/01/2013
] - Dada Merighetti sfreccia a Cortina
E' la campionessa uscente Daniela Merighetti la più veloce nella prima ed unica prova cronometrata sull'Olimpia delle Tofane in vista della discesa libera di domani. La bresciana, reduce dall'eccellente secondo posto di St. Anton ha fermato oggi i cronometri sul tempo di 1.40.03 precedendo di 22 centesimi la leader di Coppa Tina Maze e di 6 decimi la statunitense Lindsey Vonn.A seguire Julia Mancuso, Carolina Ruiz Castillo ed un incoraggiante sesto tempo di Elena Fanchini, staccata di una dozzina di decimi dalla compagna di squadra; 14ima la sorella minore Nadia, seguita da Verena Stuffer (16ima), Francesca Marsaglia (22ima), con Elena Curtoni 32ima, Enrica Cipriani e Camilla Borsotti rispettivamente 38ima e 39ima e Lisa Agerer 43ima. Unica a non aver raggiunto il traguardo è stata l'austriaca Anna Fenninger, finita nelle reti dopo aver urtato una porta con lo sci sinistro: le prime notizie sono tranquillizzanti e la salisburghese dovrebbe essere illesa.Domani alle 10.30 il via della discesa, con il meteo che sembra mantenersi buono prima di peggiorare nella giornata di sabato. Dodici mesi fa le Tofane esaltarono Dada Merighetti ed il feeling con l'Olimpia sembra non essersi incrinato: la finanziera lombarda sarà l'osservata speciale per tutte, domani. (continua)
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13/01/2013
] - Primo centro in super-g per Tina Maze a St. Anton
Vittorie con record per Tina Maze. La slovena torna sul gradino più alto del podio e lo fa nell'unica disciplina in cui non aveva mai vinto: il super-g di St. Anton. Con questo successo entra nell'esclusivo circolo delle vincitrici accanto a Petra Kronberger, Pernilla Wiberg, Anja Paerson, Janica Kostelic e Lindsey Vonn: le uniche nello sci in rosa ad essersi imposte almeno una volta in tutte e cinque le specialità. La slovena non domina come sua abitudine in questo momento, ma si impone comunque lasciandosi alle spalle, per soli 4 miseri centesimi, l'emergente – in questa specialità - Anna Fenninger. L'austriaca inizia a dare fastidio a molte, dopo il successo quest'anno a Semmering e il podio di Aare in gigante, oltre al terzo posto in super-g a Lake Louise.Una Fenninger che sente aria di mondiale e potrebbe diventare una scomoda antagonista per Maze, Vonn e Riesch nella caccia ad una medaglia iridata. Sul podio odierno mette il piede - ma a quasi un secondo di ritardo - anche la svizzera Fabienne Suter, ad addolcire un po' la pillola degli svizzeri che soprattutto nel settore maschile non stanno certo navigando in buone acque. Fuori resta, per un solo centesimo, una Lindsey Vonn in progresso dopo la prestazione di ieri (6/a), dove però ha forse preso le misure di questo tracciato molto tecnico e duro che non perdona nulla. La statunitense – al rientro alle competizioni dopo un mese di stop – non ha certo sulle gambe il giusto allenamento, ma già a Cortina d'Ampezzo, la prossima settimana, la musica potrebbe cambiare e la statunitense potrebbe giocare qualche scherzetto al lotto delle altre favorite.Le migliori sono però quasi tutte li, da una Maria Riesch-Hoefl (5/a), alle prese con un ginocchio dolorante, a una Julia Mancuso (6/a), molto delusa dopo la prova in discesa di ieri; stessa condizione da cui era reduce una Lara Gut, oggi però nuovamente tra le top10 con un 7/o posto. A ruota seguono la campionessa olimpica di gigante Viktoria Rebensburg, Fraenzi ... (continua)
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03/01/2013
] - Fantaski News: ripercorriamo il 2012! - 1
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse del 2012? Ecco le notizie che dal capodanno scorso ad oggi, coi vostri click, avete giudicato più interessanti.A gennaio si parte con la cinquina di Marlies Schild a Zagabria, e le prime polemiche dell'anno per il sottotuta di Tina Maze. Indimenticabile a Cortina la prima vittoria di Dada Merighetti, mentre a Wengen si discute del salto smussato.Nei giorni di Kitz succede di tutto: Hirscher viene accusato di aver ripetutamente inforcato senza fermarsi, cresce la tensione tra gli atleti fino al botta e risposta, e successiva pace pubblica, tra Hirscher e Kostelic. Didier Cuche annuncia il ritiro dall'attività agonistica e subito dopo vince per la 5/a volta sulla Streif, accorciata non senza polemiche. Si chiude il weekend con la grande vittoria, la prima, di Cristian Deville.Febbraio si apre con l'ottima prova degli azzurrini di Alessandro Serra a Santa Caterina, e la candidatura di Lorenzo Conci alla presidenza FISI. Kroell vince a Chamonix così come Lindsey Vonn a Garmisch, raggiungendo così quota 50 vittorie in Coppa. Ligety, da sempre tra i più critici oppositori dei nuovi sci, afferma che nei test è più veloce con i nuovi sci: i risultati di questa stagione parlano da soli.A metà mese ancora un problema al menisco per Ivica Kostelic, mentre Hirscher vince anche a Bansko ed è sempre più leader. Il parallelo di Mosca va a Mancuso e Pinturault, ma a Crans Montana è trionfo azzurro grazie a Blardone.Con il superg di Kvitfjell di inizio marzo Patrick Jaerbyn, il veterano , saluta il Circo Bianco. Erin Mielzynski esulta a Ofterschwang per la prima vittoria tra i pali stretti, così come Jansrud per il primo sigillo in discesa. Ad Are, in gigante, Lindsey Vonn vince ancora ed alza le braccia al cielo: il 52/o trionfo vale anche la quarta Sfera di Cristallo, piazza d'onore per Fede Brignone, con dedica alla mamma.Alle finali salutano il Circo anche Anja Paerson e Mario Scheiber. Hirscher vince la sua prima ... (continua)
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31/12/2012
] - Monaco: ecco gli accoppiamenti.Cresce la polemica
Ecco gli accoppiamenti di partenza per il parallelo di Monaco, in programma domani nella città bavarese a partire dalle 17.45:Tina Maze (SLO) - Bernadette Schild (AUT)Therese Borssen (SWE) - Maria Pietilae-Holmner (SWE)Tanja Poutiainen (FIN) - Nicole Hosp (AUT)Kathrin Zettel (AUT) - Julia Mancuso (USA)Maria Hoefl-Riesch (GER) - Viktoria Rebensburg (GER)Michaela Kirchgasser (AUT) - Erin Mielzynski (CAN)(continua)
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30/12/2012
] - Tutti i partecipanti del parallelo di Monaco
E' tutto pronto a Monaco per il parallelo di Capodanno, dopo l'annullamento della scorsa stagione dovuto alle alte temperature.La novità di questa edizione è rappresentata dal regolamento voluto dalla FIS: la gara assegnerà punti validi anche per la coppa di specialità, a dispetto delle proteste di tanti, praticamente tutti, gli atleti.E non sono gli atleti, perchè sull'argomento si è esposto anche il presidente della federsci austriaca Peter Schroecksnadel: " non sono d'accordo che una gara come questa assegni punti di Coppa del Mondo. E' antisportivo!"Gli fa eco Herbert Mandl, Head Coach per le austriache: "c'è il rischio che sia falsata la classifica di specialità. Certo per il pubblico è un grande spettacolo, ma non è uno slalom speciale, anche se viene spacciato come tale."Monaco, poi Mosca: il progetto FIS è chiaro, avere due City Event in calendario per stagione, che portino lo sci in Italia e il grande pubblico vicino allo sci. Altre città negli ultimi due anni sono state accostate a questo progetto, New York, Quebec City e Roma...e perchè non Vienna? Lo ha proposto lo stesso Schroecksnadel, un parallelo da correre sulla collina di Schönbrunn, non lontano dalla Gloriette, nel cuore della nazione che più di ogni altra ama lo sci. In fondo, dice il presidente, a Vienna fa più freddo che a Roma o Monaco.Al cancelletto avranno accesso i 12 migliori della classifica WCSL di slalom e i 4 migliori della WCSL generale non presenti tra gli slalomisti.Per gli elvetici, in crisi di risultati un po' in tutte le discipline, c'è un solo posto disponibile, quello di Beat Feuz, che per regolamento può essere utilizzato da un connazionale, basta che sia nei top100 della lista FIS. La federsci elvetica ha scelto il 19enne Luca Aerni, squadra C, che dunque sarà in gara coi migliori atleti al mondo dopo l'esordio in CdM a Madonna di Campiglio.Per l'Italia saranno in gara Cristian Deville e Stefano Gross per gli uomini e nessuna azzurra.Ecco l'elenco completo:Donne:WCSL Slalom: ... (continua)
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16/12/2012
] - Poker di Tina Maze. Bene Irene Curtoni
Con una seconda manche aggressiva dove è stata capace di tenere a bada Kathrin Zettel, la slovena Tina Maze conquista il quarto gigante consecutivo della stagione, la 16/a della carriera (la 12/a in gigante, come Deborah Compagnoni).Il gigante è sempre stato la sua disciplina certo, e ancor più coi nuovi materiali nessuna riesce a superare la slovena, che sbaglia poco, che sa interpretare tatticamente molto bene i pendii, si diverte, ride e sembra che tutto le venga facile.Al traguardo è un lungo urlo di gioia, seguito dalla "ruota", ormai diventata suo marchio di fabbrica. Tina ha testo, fisico e grande tecnica, il tutto diventa un mix esplosivo che lascia alle avversarie gli altri gradini del podio.Anche questa mattina a Courchevel, Tina Maze conquista i 100 punti in palio portando il bottino complessivo a 799, già 330 più della Riesch che oggi raccoglie solo le briciole, e quasi il doppio dell Vonn, ancora una volta a secco.Un ruolino di marcia di altissimo livello, quello che aveva sempre sognato: essere in testa alla generale, e con margine. E' l'anno di Tina: "è stupendo sono felicissima, in gigante mi viene tutto bene. C'era ghiaccio in pista, un po' diverso dall'allenamento. Qui c'è un pubblico stupendo e numeroso, è davvero bello"Rimane in scia solo Kathrin Zettel, seconda a 22 centesimi, perfettamente rientrata nel gruppetto delle migliori gigantiste, con 3 secondi posti sul 4 gare. Gruppetto dove entra anche Tessa Worley, terza oggi ed in classifica di specialità, mentre sembra esserne uscita la tedesca Rebensburg, dominatrice delle ultime due stagione ma in difficoltà coi nuovi materiali (15/a ogi).Ai piedi del podio Anna Fenninger e Frida Hansdotter (miglior risultato in carriera), poi Julia Mancuso e Irene Curtoni.Ancora una prova molta positiva della valtellinese, sempre nelle migliori 8 negli ultimi 5 giganti, il podio è a portata di mano. Irene ha avuto qualche problema ad una lamina nella prima frazione, nella seconda un errore dopo il secondo ... (continua)
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16/12/2012
] - Tina Maze guida il gigante a Courchevel
E' ancora Tina Maze la più brava a interpretare tatticamente il tracciato di Courchevel, nel quarto gigante femminile stagionale.Solo Tessa Worley e Kathrin Zettel contengono il ritardo sotto il secondo, più staccate Anna Fenninger, a 6 decimi dal podio virtuale, Lizi Goergl e .Julia Mancuso. Buona gara di Irene Curtoni 7/a e Manuela Moelgg 8/a, finalmente tra le migliori pur partendo con il n.24. Si qualificano anche Nadia Fanchini 24/a e Lisa Agerer 28/a.Escono Denise Karbon e Lindsey Vonn, per la seconda volta in due giorni.Seconda manche alle 13.30 (continua)
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14/12/2012
] - Val Isere: Lara Gut trionfa in discesa
Dopo aver sfiorato il podio in gigante a St.Moritz ed Aspen si scioglie il sorriso di Lara Gut che centra la prima vittoria in discesa in carriera, la terza nel complesso, e torna su un podio di Coppa del Mondo dopo 20 mesi di assenza.La ticinese, partita con il pettorale n.2, disegna una prova pulita, senza sbavature, sciando benissimo soprattutto nella seconda parte di gara dove allo speed trap sfiora i 120km/h portando velocità fino al traguardo.Questa mattina gli organizzatori hanno deciso di abbassare la partenza sulla Oreiller Killy della Val d'Isere, una discesa oggi piuttosto semplice, dove era necessario stare molto in posizione, e dove le atlete pur scegliendo linee simili e senza grandi errori, accumulavano ritardi importanti.Vista l'assenza di grandi spunti tecnici era importante trovare il giusto assetto sullo sci, e sicuramente i materiali hanno avuto il loro pesoLara, classe 1991, ha fatto tutto bene e con questo successo può finalmente mettersi alle spalle quel lunghissimo periodo iniziato con il grave incidente all'anca del settembre 2009. Il Circo Rosa ritrova la campionessa elvetica e non possiamo che esserne felici.Primo podio in carriera per l'americana Leanne Smith, l'unica a rimanere vicina alla Gut, e brava a sfruttare il pettorale n.3: peccato per la nostra Francesca Marsaglia che con il n.1 avrebbe potuto far meglio. Terzo tempo per Nadja Kamer, a mezzo secondo dalla connazionale. Ottima nel complesso la prestazione della squadra USA con Julia Mancuso 7/a, Alice McKennis 8/a e Stacey Cook 10/a.E Lindsey Vonn? Era attesa in gara dopo due prove non buone, ma la campionessa americana scivola in una curvone verso destra dopo una manciata di secondi, finendo nelle reti. Una bella botta per l'americana che si rialza da sola: nessuna conseguenza apparente, ma certamente l'ennesimo segnale in una stagione che, Lake Louise a parte, sta presentando qualche difficoltà per la detentrice della Sfera di Cristallo.Era da oltre 5 anni, da Cortina 2007, ... (continua)
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12/12/2012
] - Fenninger più veloce in I/a prova Val d'isere
Parla austriaco la prima prova cronometrata della discesa libera femminile di coppa del mondo a Val d'Isere. Anna Fenninger sul vecchio tracciato della Oreiller-Killy ha preceduto di 3 centesimi la statunitense Julia Mancuso, mentre terza a 42 centesimi è risultata la spagnola Carolina Ruiz-Castillo. ​Ai podi del podio di questa prova cronometrata la leader di Coppa del Mondo, la slovena Tina Maze, mentre quinta ha terminato la tedesca Maria Riesch, nonostante il fastidio per il pollice sinistro infortunato. Seguono tra le top10 la statunitense Stacey Cook (6/a), settimo tempo per la slovena Ilka Stuhec, quindi la statunitense Leanne Smith, Regina Sterz-Mader, chiude con il decimo tempo la francese Marie Marchand-Arvier. Solo diciottesima la statunitense Lindsey Vonn. Le azzurre non brillano quest'oogi la migliore è Daniela Merighetti (22/a), subito dietro troviamo Verena Stuffer, quindi Elena Fanchini (30/a). Fuori dalle trenta nell'ordine Lisa Magdalena Agerer (31/a), Francesca Marsaglia (32/a), Elena Curtoni (33/a), Camilla Borsotti (37/a), Enrica Cipriani (40/a) e Nadia Fanchini (43/a). Erano 50 le atlete al via, cielo sereno e temperatura che si aggirava sui -10 gradi. Domani seconda e ultima prova cronometrata, quindi venerdì si correrà la discesa libera (ore 10.45), anticipata di un giorno a causa delle condizioni meteo che non promettono nulla di buono sulle Alpi francesi, e sabato il super-g slittato di un giorno rispetto al programma iniziale. (continua)
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08/12/2012
] - SuperVonn vince il SuperG di St Moritz, 2a Maze
Secondo SuperG di stagione e Lindsey Vonn fa capire che non lascerà tanto facilmente pista libera a Tina Maze alla conquista della Coppa del Mondo. Dopo l'uscita nella supercombinata di ieri, la statunitense ha subito riportato le avversarie al loro posto, andandosi a conquistare questa importantissima vittoria in superg, (dopo quella conquistata nel SuperG di Lake Louise )con il tempo di 1.02.71, 37 centesimi davanti a Tina Maze. La slovena anche oggi ha dimostrato che nelle piste tecniche può dare del filo da torcere alla Vonn. Terza posizione a 1.01 dalla Vonn Julia Mancuso. Ai piedi del podio ci sono nomi importanti come Suter, Hoefl-Riesch, Rebensburg, Koelhe, Worley. Bella gara di Elena Curtoni che ha riscattato la gara poco determinata di ieri, ma oggi l'azzurra, nonostante un piccolo errore, è lì con le grandi, chiude con il tempo di 1.04.48 , 9a, con tanto margine. Tra le big, fuori Lara Gut, mentre stava attaccando a tutta, ma è certo che la 21enne svizzera è tornata tra le grandi, e fuori anche l'austriaca Fenninger, un'altra delle protagoniste. Le italiane: a parte Elena Curtoni, le altre sono lontane e fuori dalla 15: Dada patisce le curve verso destra ,la Agerer nelle 30, Elena Fanchini out, Francesca Marsarglia è fuori dalle trenta, Enrica Cipriani buona nel primo intermedio ha perso tanto nel muro, mentre Camilla Borsotti finisce oltre le 35 . Pensiero per Nadia Fanchini: ieri e oggi ha riprovato il feeling con la velocità, per lei queste gare sono il nuovo punto di partenza per ritornare la supergigantista che conoscevamo fino al 2010, quando proprio a St Moritz in SuperG si ruppe entrambe le ginocchia. (continua)
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07/12/2012
] - Tina Maze guida super-g della combi a St. Moritz
E' di Tina Maze il miglior tempo nel super-g valido per la prima super combinata della stagione di coppa del mondo a St.Moritz. Al rientro del circo bianco in Europa la slovena vuole mettere subito le cose in chiaro nella lotta per la coppa assoluta. La Maze chiude la sua prova, sulla pista Engadina, con il tempo di 1.19.06, precedendo la beniamina di casa Lara Gut, seconda a solo 1 centesimo di ritardo e la tedesca Maria Riesch (3/a) a 5 centesimi. Ai piedi del podio virtuale troviamo quindi Lindsey Vonn, staccata di 27 centesimi. Sarà dunque una lotta a quattro per la vittoria finale in questa super combinata, con forse la tedesca leggermente favorita nella prova di slalom, corsa su un tracciato perfettamente innevato, ma condizionato dal vento - sempre sostenuto - e dalla scarsa visibilità, data dalla nuvolosità presente nella conca engadinese. Tra le top10 anche Julia Mancuso (5/a a +0.50), a precedere un quartetto di austriache composto da Anna Fenninger (6/a a +0.59), Nicole Hosp (7/a a +0.60), Elisabeth Goergl (8/a a +0.63) e Kathrin Zettel (9/a a +0.65). Chiude con il decimo tempo l'elvetica Fabienne Suter.Le azzurre non brillano sulla Engiadina. La migliore è Elena Fanchini (14/a a +1.21), apparsa più aggressiva, anche se ha sofferto la visibilità non certo ottimale. Alle sue spalle (17/a) Elena Curtoni, a pari merito con la tedesca Hronek, che ha un po' disatteso le aspettative della vigilia, mentre si sono difese Federica Brignone (18/a) e Francesca Marsaglia (21/a). Più attardate Lisa Magdalena Agerer, Daniela Merighetti, Camilla Borsotti e Enrica Cipriani, che chiudono nelle retrovie. Ritorno al super-g e ad una gara di velocità per Nadia Fanchini (chiude in fondo alla graduatoria), sulla pista che la vide protagonista in negativo, quando alla vigilia dell'Olimpiade di Vancouver si infortunò gravemente ad entrambe le ginocchia, che le fece perdere due stagioni.Ora l'appuntamento è con la manche unica di slalom speciale (il via alle ore 13.30). (continua)
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07/12/2012
] - Lara Gut Lange Icon 2013
Dopo Julia Mancuso (2007), Resi Stiegler, Maria Riesch, Manuela Moelgg, Dominique Gisin e Federica Brignone Lange ha svelato giovedì la Lange Icon 2013: è Lara Gut! La ticinese ha presentato le foto ufficiali a St.Moritz, località storica e simbolica che sarà teatro del Circo Rosa a partire da venerdì.La vicecampionessa del Mondo di discesa 2009 rappresenterà per questa stagione la bellezza e la femminilità nella Coppa del Mondo: "Lange è stato il primo scarpone che ho usato da bambina - ha detto Lara - E' bello poter sciare con un marchio che si dedica completamente agli scarponi, perchè permette di concentrarsi su tanti dettagli..."Ecco il video di Lara, non perdetelo! (continua)
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02/12/2012
] - Vonn 1-2-3: splendida tripletta a Lake Louise
Che parole si possono usare per descrivere la vittoria n.56 in Coppa del Mondo? Quando hai lasciato alle spalle Vreni Schneider ed hai messo nel mirino Anne Marie Moser Proell, per diventare la più vincente sciatrice di tutti i tempi. Ed oggi Lindsey Vonn ha fatto un ulteriore passo verso quel traguardo, realizzando una tripletta pazzesca, che già le era riuscita un anno fa, ma che in questa stagione ha il sapore dell'impresa impossibile, visti i problemi fisici delle settimane precedenti. Ma Lake Louise è come un'isola sospesa nel tempo, qualunque cosa accada all'esterno si trasforma in Lake Lindsey e la sua Dominatrice non concede nulla. Se analizziamo la gara ai raggi X troviamo forse qualche sbavatura, soprattutto nel tratto centrale, e abbiamo visto Lindsey arrivare al traguardo spossata...ma che importa? E' come il triplete di mourinhana memoria o gli hat-trick del miglior Schumacher: Lindsey è Regina del Suo Regno, quel luogo dove si sente talmente sicura da voler lanciare il guanto di sfida all'altro sesso.Lei ride, e con lei festeggia tutta una squadra che in tre giorni ha lasciato alle avversarie solo le briciole: due volte Stacey Cook nella piazza d'onore, oggi è il turno di Julia Mancuso, che ricomincia in superg da dove aveva chiuso, 2/a oggi come a Schladming. Anna Fenninger si prende il terzo gradino del podio, e con le due americane e Tina Maze ha dato vita ad una sfida diversa, di un livello più alto. La slovena è fuori dal podio, vero, ma fino a metà gara aveva 4 decimi sulla Mancuso, perdendo piu di mezzo secondo nel tratto più facile, dove era necessario essere meno aggressive e più leggere.Prima delle "altre" è Maria Riesch, 5/a a +1.16 dalla vincitrice, poi Lara Gut , Dominique Gisin, Leanne Smith, Stefanie Moser e Fabienne Suter a chiudere la top10.La miglior azzurra è appena fuori da questo gruppo, suo l'11/o tempo a +1.67 di ritardo; la valtellinese dimostra una volta di più che questa è la specialità in cui si trova più a suo agio, ma tra ... (continua)
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01/12/2012
] - Il duo Vonn-Cook bissa nella libera di Lake Louise
Lindsey Vonn si può permettere di sbagliare e comunque di vincere. Nella seconda discesa libera di Lake Louise, la Vonn nonostante evidenti errori tecnici nella traversa è riuscita a portarsi a casa la seconda vittoria consecutiva con il tempo di 1'52''90, questa volta con "soli" 52 centesimi di vantaggio ancora sulla compagna Stacey Cook, già felice e galvanizzata dal primo podio di ieri, sempre alla spalle della compagna Vonn. Il podio di oggi è stato completato dalla svizzera Kaufmann- Abderhalde a 62 centesimi di ritardo.Ai piedi del podio la francese Marie Marchand-Arvier in ritardo di 82 centesimi davanti alla nostra Dada Merighetti quinta a 1'12 . La bresciana, quinta e ancora a pochi decimi dal podio come ieri, ha commesso lo stesso errore di Lindsey Vonn entrando male sulla traversa e purtroppo si è mangiata un'altra occasione da podio. E' comunque quinta e dietro di lei ha messo atlete del calibro di Maria Riesch, Tina Weirather, Anna Fenninger, Julia Mancuso e Tina Maze.Il resto delle italiane rimane fuori dalle 15: 17a Verena Stuffer, 19 Elena Fanchini, 36a Francessca Marsaglia, 38a Camilla Borsotti, 43a Enrica Cipriani, 46a Elena Curtoni. (continua)
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29/11/2012
] - Ancora veloce Rolland a Lake; 2/a Dada Merighetti
La francese Marion Rolland fa il bis nella terza ed ultima prova cronometrata della discesa libera femminile di coppa in programma domani a Lake Louise. La Rolland sulla Mens Olympic chiude la sua prova con il tempo 1.52.94, precedendo la nostra Dada Merighetti, attardata di soli 18 centesimi, e l'austriaca Anna Fenninger (+0.41). Quarto tempo per la statunitense Stacey Cook (+0.48), a precedere l'austriaca Stefanie Moser, Maria Riesch-Hoefl, Julia Mancuso e Viktoria Rebensburg. Chiudono il lotto delle migliori dieci Tina Maze (9/a a +1.00) e la svizzera Dominik Gisin (10/a a +1.04). Da segnalare l'assenza al cancelletto di partenza di Lindsey Vonn, che ha preferito una giornata riposo in vista della tre giorni intensa di gare previste da domani a domenica sulle nevi canadesi. Tornando alla prova odierna le altre azzurre in graduatoria sono Verena Stuffer (29/a a +2.39), Elena Fanchini (30/a a +2.46), mentre più attardate risultano Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Camilla Borsotti, e Enrica Cipriani. Non è partita Lucia Recchia. Domani l'appuntamento è per le ore 20.30 in Italia con la prima delle due discese libere in programma qui a Lake Louise, mentre domenica si correrà un super-g. (continua)
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27/11/2012
] - Lindsey Vonn super in prova a Lake Louise
Mette a tacere tutti: Lindsey Vonn è tornata. La campionessa statunitense è stata, infatti, la più veloce, almeno stando a questa prima prova cronometrata valida per le due discese libere in programma questo fine settimana sull'olimpica di Lake Louise. La Vonn, rientrata alle competizioni sabato scorso in gigante ad Aspen, dopo un misterioso male che l'aveva costretta ad un ricovero in ospedale, ha chiuso oggi la sua prova con il tempo di 1.52.10, precedendo di 95 centesimi l'amica-rivale Maria Riesch-Hoefl, mentre terza è risultata la svizzera Dominique Gisin (+1.31). L'Italia tiene alta la sua bandiera grazie a Elena Fanchini, quarta a +1.32, subito davanti alla coppia austriaca della giovane Nicole Schmidhofer e da Regina Sterz-Mader. Settimo tempo per la regina di Aspen Tina Maze (+1.81), seguita dalla coppia statunitense composta da Stacy Cook (8/a) e Julia Mancuso (9/a). Nelle top10 anche la nostra Daniela Merighetti (10/a a +2.04) a pari tempo con l'austriaca Stefanie Moser. Buona prova anche per Verena Stuffer, sedicesimo tempo; Lucia Recchia, Camilla Borsotti, Francesca Marsaglia Elena Curtoni e Enrica Cipriani hanno, invece, chiuso fuori dalle migliori trenta. Domani (ore 20.30 in Italia) è in programma la seconda prova cronometrata delle tre previste; venerdì e sabato si correranno due discese libere, mentre domenica è previsto un super-g. (continua)
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24/11/2012
] - Anche Aspen si inchina a Tina.Ottima Curtoni 5/a
Dopo il trionfo di Soelden e il 4/o posto di Levi Tina Maze mette la firma anche sulla "Lower Ruthie's Run" di Aspen, vincendo il secondo gigante stagionale, portando così a 13 il numero dei sigilli in CdM, e a 250 punti la sua quota in classifica generale. La bella slovena non sembra avere alcuna intenzione di fermarsi, ha cominciato la stagione come meglio non si sarebbe potuto, allargando ulteriormente il divario tra se e le dirette concorrenti, che oggi hanno raccolto nulla o quasi.Leggera e precisa Tina ha dominato la prova grazie agli ottimi tempismi negli ingressi curva, rifilando alla fine 9 decimi a Kathrin Zettel, ma arrivando ad avere anche 1"3 di vantaggio sulla austriaca.Un dominio che dal muro del Rettenbach passa per la "Black" di Levi per arrivare alla pista odierna, piuttosto difficile e fisicamente molto impegnativa, con una visibilità piatta che nella seconda frazione ha disturbato non poco le atlete.A Tina e al compagno-coach Andrea Massi si sono aggiunti negli anni il bergamasco Livio Magoni nei panni dell'allenatore e lo skiman Andrea Vianello che ha portato la sua esperienza (Tomba, Rocca, Mancuso) al servizio delle lamine della slovena.Per arrivare all'obiettivo dichiarato, la Sfera di Cristallo, Tina sapeva di dover fare i conti principalmente con Lindsey Vonn e Maria Riesch, ma le due "superpotenze" del Circo Rosa stanno facendo segnare alcuni passaggi a vuoto: la tedesca oggi è scivolata durante la prima frazione; l'americana, è uscita a Soelden, ha saltato Levi, ed oggi durante la seconda manche ha perso tantissimo negli ultimi 25", arrivando stravolta al traguardo dove si è sdraidata per terra, perdendo 10 posizioni. Una Vonn a mezzo servizio, si sapeva, che quasi certamente salterà lo slalom di domani per presentarsi a Lake Louise settimana prossima con 10 punti dopo 4 gare. Pochi.Seconda come a Soelden: dopo le ultime stagioni "a singhiozzo" Kathrin Zettel ha risolto i problemi fisici ed è tornata ad essere una delle grandi ... (continua)
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24/11/2012
] - Ieie, Denny e Fede contro Tina &Co
La sciata in pista di ieri ha detto che ad Aspen le condizioni sono ottimali. Poca neve, vero, ma la Ruthie's Run si presenta nella forma migliore e tale da garantire questa sera (prima alle 18.15, seconda alle 21.15 ora italiana) l'ideale teatro per una sfida che sa di rivincita ad un mese dal debutto di Solden.Sul Rettenbach Tina Maze fu padrona assoluta, con Viky Rebensburg, Tessa Worley e Fede Brignone costrette a leccarsi le ferite, Kathrin Zettel a ritrovare il sorriso e Anna Fenninger a coccolare un buon quinto posto. Il successivo slalom di Levi ha poi parlato ancora in favore della slovena che oggi scatterà dal cancelletto con il pettorale (rosso) numero 2 per affrontare da ovvia favorita una pista che non l'hai condotta sul podio nelle precedenti esperienza; miglior risultato un sesto posto, tre anni or sono.Tutto il Team to aMaze è voglioso di dare un'ulteriore accelerazione in questo avvio di stagione che ha presentato la ventinovenne slovena al top della forma ma il cammino potrebbe risultare meno agevole rispetto alla "passeggiata" (perdonateci l'estremizzazione) di Solden, perchè nel frattempo l'altrui condizione è migliorata e lo zero tirolese grida vendetta nella testa di Rebensburg (prima a partire e vincitrice nel 2011 davanti a Goergl e Mancuso), Worley (6) e soprattutto Brignone (4) con Anna Fenninger (5) desiderosa di migliorare il quarto posto di dodici mesi fa per dare ancor più corposità alla sua candidatura per un ruolo da protagonista nella lotta al coppone. A maggior ragione stanti i problemi di Lindsey Vonn (2): non sarà facile per la padrona di casa reggere i ritmi delle avversarie, già a Solden era apparsa in ritardo di condizione (poi si sarebbe capito perchè) ed il recente ricovero di certo non ha contribuito a far lievitare la sua forma: certo, il potenziale non manca e tanto meno la cocciutaggine ma oggi - forse come non mai - la statunitense può solo sorprendere dato che le attese non possono essere oggettivamente molte.Dalle ... (continua)
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16/11/2012
] - Luce verde anche ad Aspen
Anche ad Aspen in Colorado è arrivato l'ok da parte del delegato Fis per la disputa della tappa di coppa del mondo femminile. Dopo Lake Louise si completa il quadro delle gare nord americane che prevedono anche Beaver Creek come ulteriore tappa. Sabato 24 novembre nella località statunitense è in programma il secondo slalom gigante femminile della stagione, mentre il giorno successivo si disputerà il secondo slalom speciale. Lo scorso anno in gigante la vittoria andò alla tedesca Viktoria Rebensburg, davanti all'austriaca Elisabeth Goergl e alla statunitense Julia Mancuso. In slalom speciale il successo andò all'austriaca Marlies Schlid, precedendo la svedese Maria Pietilae-Holmner e la tedesca Maria Riesch-Höfl. (continua)
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09/11/2012
] - Svindal,Miller,Mancuso,Vonn e Ligety per Head
Cosa ci fanno insieme in auto Aksel Lund Svindal, Ted Ligety, Lindsey Vonn, Simon Dumont (freeski), Jon Olsson e Julia Mancuso (al volante) ? E' la nuova campagna Head "One for All" per promuovere la tecnologia ERA 3.0, con protagonisti i top-skier della casa austriaca...e Bode Miller? C'è anche lui, c'è anche lui...;)Il video è stato girato a Soelden, sponsor personale di Bode e "casa" dei nazionali USA quando si trovano in Europa. (continua)
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09/11/2012
] - Ted Ligety multato in Svizzera: correva a Levi
Che sia il gigantista più veloce della coppa del mondo, lo ha dimostrato qualche settimana fa a Soelden, infliggendo distacchi abissali a tutti gli altri avversari. Ted Ligety però non disdegna di calcare il piede sull'acceleratore oltre che sugli sci anche in macchina, una passione in comune con un altro grande gigantista come il nostro Alberto Tomba. L'altro giorno mentre si stava recando a Zurigo per prendere il volo charter con destinazione Levi, insieme a tutti gli altri colleghi delle altre squadre, è stato svegliato alle 4 del mattino, mentre dormiva nel suo albergo, dalla polizia cantonale elvetica per pagare una multa per eccesso di velocità. Il campione la presa in modo molto ironico taggando su facebook i solerti poliziotti svizzeri mentre in tre compilavano il verbale di 100 euro sul bancone della reception. Ironico il commento apposto da Ligety: "Vera ospitalità Svizzera: La polizia sveglia la gente alle 4 del mattino per pagare un eccesso di velocità di 100 dollari". Il campione di Park City l'ha presa comunque sportivamente e ha poi recuperato il sonno perduto nel volo aereo verso il nord della Finlandia. Con Ligety tra i pali stretti di Levi ci saranno anche Will Brandenburg, Nolan Kasper, David Chodounsky per i maschi; per le donne Mikaela Shiffrin e Hailey Duke. Hanno, invece, deciso di disertare la prova Julia Mancuso e Lindsey Vonn per scelta e Bode Miller e Resi Stiegler perchè stanno ancora recuperando dai rispettivi infortuni. (continua)
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01/11/2012
] - L'Alpine RockFest torna ancora più ricco
The winner takes it all: il capolavoro degli Abba altro non è che il ritornello dell'Alpine RockFest, l'evento spettacolo a base di grande sci e ottima musica che il 20 dicembre festeggerà il terzo compleanno sull'ormai consueto palco dell'Olimpionica 2, la pista dei Campioni sulla Paganella, ad Andalo in Trentino. l'anno passato il montepremi di 60.000 euro finì tutto intero nelle tasche di Ted Ligety che nel turno finale seppe superare per l'inezia di un centesimo un sorprendete (e sfortunato) Giovanni Borsotti lungo il tracciato di gigante da sciarsi tutto d'un fiato tra curve da pennellare e Audi da saltare. Quest'anno gli organizzatori della Top Sport Inc. hanno deciso di fare le cose ancora più in grande, preparando per il vincitore un assegno da 70 mila euro: una cifra che invoglia e non poco, tanto da aver già ricevuto l'ok da parte di tutti i big del Circo Bianco. Oltre agli "storici" amici Ligety, Miller, Svindal e Jansrud (americani e norvegesi si sono dati il cambio nello scegliere la Paganella come base alpina di allenamento) saranno sicuramente della partita gli azzurri guidati da Max Blardone e Davide Simoncelli oltre a Florian Eisath e ai giovani De Aliprandini e Borsotti, ci saranno i francesi, lo svedese Olsson, ed inevitabilmente gli austriaci, capitanati da Marcel Hirscher. Nomi importanti che saranno poi arricchiti da altri protagonisti, tutti affascinati dal format di gara (un gigante di 25-30 secondi) che consente di seguire i campioni per un maggior numero di volte, il tutto nel contesto di una giornata che proporrà anche dell'ottima musica con tre band tutte trentine chiamate a comporre rigorosamente live la colonna sonora dell'Alpine RockFest: il reggae dei Rebel Routz, il rock italiano de Le Origini della Specie ed il rock duro dei Bastard Sons of Dioniso. L'appuntamento è dunque per il 20 dicembre, solo due giorni dopo il ritorno in Trentino della Coppa del Mondo con lo slalom sul Canalone Miramonti che riproporrà la 3Tre di Madonna ... (continua)
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31/10/2012
] - Massi, Magoni, Vianello: il triumvirato di Tina
Amazing Tina. Stupefacente Tina. Il fine settimana perfetto della slovena di Slovenj Gradec, cittadina di 7500 anime a due passi dal confine con la Carinzia, ha consentito una volta per tutte di puntare i riflettori sul lavoro e sulla programmazione che guidano il Team to aMaze, il team per stupire che da ormai 4 anni coccola Tina e le consente di continuare il proprio cammino verso la gloria. Se l'idea iniziale è maturata tra la stessa Tina ed il fidanzato Andrea Massi, con il passare degli anni il gruppo si è allargato coinvolgendo prima il bergamasco Livio Magoni nei panni di allenatore e negli ultimi mesi ha accolto anche Andrea Vianello, skiman di grande esperienza già al lavoro per altre big come Julia Mancuso e fino all'anno passato curatore delle lamine delle svizzere Gisin e Aufdenblatten. Un autentico triunvirato, insomma, come lo definisce Andrea Massi. "Il segreto sta nel lavoro; in questi anni siamo cresciuti passo dopo passo aggiungendo ogni stagione qualcosa in più. Il grande salto di qualità è coinciso con l'arrivo di Livio Magoni, un autentico mago sia per le competenze tecniche, sia per quanto riguarda la capacità di approcciarsi e confrontarsi con l'atleta. L'aver avuto in famiglia una campionessa l'ha aiutato molto nel comprendere come gestire i vari aspetti della giornata e gli stessi atteggiamenti dell'atleta. Siamo in tre e ci dividiamo i compiti, per quanto mi riguarda la formazione di preparatore per tanti anni sui campi di atletica mi permette di lavorare bene sugli aspetti fisici ed il contributo di Vianello nella preparazione dei materiali si è rivelato fondamentale. A maggior ragione in questi mesi di cambiamenti di misure: Stockli ci ha garantito massimo supporto, ma in fase di sviluppo l'essere in pochi (nel senso di atleti con lo stesso marchio) riduce le possibilità di feedback e bisogna lavorare molto per avere un quadro completo". Lavoro che comunque non è mancato e soprattutto non ha mancato di dare frutti e la supremazia ... (continua)
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27/10/2012
] - Che rock, Tina! Maze domina la prima manche
Dal rock vero a quello in pista, per Tina Maze la mattina inizia a pieno ritmo: la prima manche del gigante inaugurale di Solden porta impresso il timbro della ventinovenne slovena che, lo si può dire, le ha davvero suonate a tutte. Guarda caso nel giorno dell'uscita del suo primo video musicale. Davvero la Maze non ha avuto rivali sul Rettenbach che già l'ha vista vincitrice nel 2002 e nel 2005: per precisione e freschezza atletica l'allieva di Andrea Massi ha inscenato una prova perfetta che le ha permesso di scavare importanti differenze nei confronti delle avversario: 1'11"95 il tempo della slovena che a metà gara può vantare un vantaggio di 74 centesimi su una pimpante Tessa Worley e di 1.02 sulla campionessa del mondo Viky Rebensburg. Quarto posto quindi per una ritrovata Kathrin Zettel (+1.59) seguita da una Denise Karbon (+1.62) a suo agio nella parte alta quanto più in difficoltà sul muro centrale, terreno che ha letteralmente lanciato la fuga della Maze. Alle spalle dell'altoatesina di Castelrotto, ecco Anna Fenninger, Maria Riesch e Fede Brignone, ottava ma a 2.08 dalla vetta: nel complesso quindi una manche positiva per le ragazze azzurre, anche se il treno sloveno si è rivelato un alta velocità. A completare la top ten parziale ecco due inserimenti da dietro, vale a dire quello della canadese Marie Michelle Gagnon e della svizzera Dominque Gisin; non bene invece la vincitrice uscente, Lindsey Vonn, soltanto 12ima ed appesantita da un ritardo di 2.37 dalla Maze. Tornando al team italiano, 15imo posto provvisorio per IRene Curtoni, 19imo per Nadia Fanchini e 25imo per una Lisa Agerer scesa nel momento di peggior visibilità dell'intera frazione, situazione che ha peggiorato la già precaria condizione fisica; non partita invece Giulia Gianesini che, considerati i problemi di equilibrio, ha preferito non rischiare; fuori dalle 30 la sfortunata debuttante Michela Azzola che ha mancato la qualificazione per pochi decimi ed Elena Curtoni, uscite Anna Hofer ... (continua)
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17/10/2012
] - Ci eravamo lasciati così...
Le uscite anticipate di Kostelic e Hirscher avevano spianato la via alla conquista della coppetta da parte di Andre Myhrer, abile a farsi trovare pronto al momento giusto, nella giornata forse più grigia dell'esaltante stagione degli slalomisti azzurri.Poco dopo era toccato alle giovani artiste del gigante lanciare un segnale per il futuro: Rebensburg, Fenninger e Fede Brignone avevano bloccato un podio di campionesse poco più che ventenni pronte a far passare in secondo piano la relativa tristezza di Lindsey Vonn per non aver sfondato quota 2000.Ci eravamo lasciati con Vonn e Hirscher a coccolare i due copponi, ci siamo salutati baciati da un caldo sole primaverile, ai piedi della Planai di Schladming dandoci l'appuntamento come di consueto per il Rettenbach, sette mesi più in là.Ora che la primavera e l'estate sono alle spalle, è tempo di ritrovarsi, con i protagonisti che più o meno sono rimasti quelli: Hirscher e Vonn partono giocoforza dal loro piedistallo di cristallo, con la statunitense che oltre a rimettere sul tavolo le tre coppette e il coppone ha anche il titolo di vincitrice uscente del gigante di Solden, insomma, sempre più la donna da battere; forse anche dagli uomini (passateci la battuta).Ci ritroviamo quindi così, ad attendere nuovi segnali da Kostelic e Svindal e soprattutto da un acciaccato Beat Feuz che l'inverno passato ha visto scappargli di mano il copione per 25 punti (a vantaggio di Marcellino Hirscher), la coppetta di superG per 45 punti in favore di Svindal) e soprattutto la sfera della discesa che per sole 7 lunghezze è finita nella bacheca di Klaus Kroell. Certo, l'elvetico è stato la grande rivelazione della stagione (titolo che su un piano appena inferiore spetta anche a Deville e Gross) ma alla fine si è ritrovato con ben poco in mano e con un ginocchio in disordine. Onte da ripulire quanto prima.Hirscher, Feuz, Svindal e Kostelic: inevitabile dunque ripartire da questo poker, con la curiosità di vedere al debutto i nuovi sci che ... (continua)
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15/10/2012
] - Le americane si allenano a Soelden
Le ragazze USA si stanno allenando nella loro "base" europea, Soelden, head sponsor di Bode Miller. Le prime ad arrivare sul Rettenbach sono state Mikaela Shiffrin, che torna sulla neve dopo lo stage in Nuova Zelanda ad agosto, e Resi Stiegler, che sta recuperando dall'infortunio patito alle Finali di Coppa del Mondo. Resi non sarà al via a Soelden ma sta lavorando per esserci a Levi. In questi giorni si aggiungeranno Lindsey Vonn e Julia Mancuso, pronte per l'opening di Coppa, dove un anno fa Lindsey conquistò i primi 100 dei 1980 punti finali.Secondo l'Head Coach Roland Pfiefer le ragazze sono in buona forma e hanno trovato buone condizioni sul Rettenbach. Mikaela Shiffrin è carica per la prossima stagione: "è molto importante allenarsi qui. Il pendio è uno dei più difficili per il gigante ed è importante per me allenarmi su questo terreno." Anche per Resi le cose, ancora una volta, si mettono al meglio: "mi sono presa i miei tempo, ma mi sento bene. Non ho più avuto dolore al ginocchio, voglio esserci a Levi, ma anche se non riuscissi a gareggiare fino ad Aspen va bene lo stesso. Non sto forzando i tempi. Dopo l'operazione ho lavorato tanto in palestra col pensiero di tornare sulla neve, mi fa star bene stare in montagna". Secondo Pfeifer, Mikaela è migliorata molto sia in slalom che in gigante, e Resi ha lavorato moltissimi per recuperare dall'ennesimo infortunio. Entrambe nella scorsa stagione hanno conquistato il loro primo podio in CdM. (continua)
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13/10/2012
] - Vonn con i maschi: mancanza di rispetto?
E' ormai passata una settimana dalla richiesta di Lindsey Vonn alla Fis per poter prendere parte alle discese maschili di Lake Louise: sorpresa per tale quesito, la federazione ha preso tempo, rimandando ogni decisione al prossimo consiglio del 3 novembre, se mai la US Ski Team Association avanzerà mai tale proposta. Certo, a livello regolamentare appare quanto mai una forzatura per una diversa serie di motivi, ma ciò nonostante l'argomento continua a far discutere. Naturalmente anche tra i colleghi e le colleghe della vincitrice dell'ultima Coppa del Mondo. Esagerazione? Boutade buona per gli sponsor? Mancanza di rispetto nei confronti delle avversarie? Le argomentazioni si sprecano e nel mondo virtuale della rete e in quello più fisico della carta stampata il tam tam non accenna a placarsi. L'ultima ad intervenire sulla questione è stata la tedesca Maria Riesch, legata da anni con la stessa Lindsey da un rapporto che sembra aver saputo superare anche una dura crisi coinciso con l'anno d'oro della tedesca. Inizialmente la ventottenne di Garmisch Partenkirchen si era detta dubbiosa sulle reali possibilità della cosa ("mi pare che il regolamento non le consente di partecipare alla discesa prima della nostra gara") ma è successivamente intervenuta sul suo profilo ufficiale di facebook per puntualizzare come in ogni caso "non sono mica arrabbiata per la richiesta di Lindsey, anzi. Se la faranno partire sarà senza dubbio una sfida emozionante". Insomma, sintetizzando in maniera spiccia, contenta per l'amica, non tanto per i regolamenti. Il portale austriaco sport10.at si è invece preoccupato di chiedere qualche parere alle avversarie della Vonn; pareri che hanno ricalcato grossomodo lo stesso solco: mancanza di rispetto."Sicuramente non è rispettoso nei confronti delle colleghe - ha confessato Nicole Hosp - anche se non credo che la proposta sia seria. Per lei vorrebbe dire perdere le uniche gare negli Stati Uniti e successivamente le due discese di Lake ... (continua)
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19/09/2012
] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale
In vista della stagione 2012/2013 scopriamo quali atleti non vedremo più al cancelletto di partenza perché ritiratisi, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili. Di seguito l'elenco dei principali cambi di materiale avvenuti durante l'estate.ritiri uomini:Hans Grugger (AUT)Mario Scheiber (AUT)Christoph Dreier (AUT)Patrick Bechter (AUT)Francois Bourque (CAN)Louis-Pierre Helie (CAN)Patrick Biggs(CAN)Kalle Palander (FIN)Patrick Staudacher (ITA)Stefan Thanei (ITA)Alberto Schieppati (ITA)Michael Gufler (ITA)Bjorgvin Bjorgvinsson (ISL)Ales Gorza (SLO)Ambrosi Hoffmann (SUI)Didier Cuche (SUI)Ralf Kreuzer (SUI)Oscar Andersson (SWE)Patrick Jaerbyn (SWE)TJ Lanning (USA)Jimmi Cochran (USA)ritiri donne:Karin Hackl (AUT)Anna Goodman (CAN)Georgia Simmerling (2011)(CAN)Ana Jelusic (CRO)Sanni Leinonen (FIN)Aurelie Revillet (FRA)Claire Dautherives (FRA)Monika Springl (2011)(GER)Hilary Longhini (ITA)Camilla Alfieri (ITA)Kathrin Fuhrer (SUI)Fabienne Janka (SUI)Pascale Berthod (SUI)Anja Paerson (SWE)Sarah Schleper (USA)Cambi Materiale:Georg Streitberger (AUT) da Fischer a HeadReinfried Herbst (AUT) da Blizzard a FischerRomed Baumann (AUT) da Salomon a BlizzardPhilipp Schoerghofer (AUT) da Atomic a FischerMarc Digruber (AUT) da Salomon a VoelklKrystof Kryzl (CZE) da Elan a BlizzardMathieu Faivre (FRA) da Rossignol a HeadMaxime Tissot (FRA) da Rossignol a FischerGabriel Rivas (FRA) da Dynastar a HeadJB Grange da Rossignol a FischerHagen Patscheider (ITA) a HeadAntonio Fantino (ITA) a AtomicPaolo Pangrazzi (ITA) da Rossignol a BlizzardWerner Heel (ITA) da Head a AtomicFlorian Eisath (ITA) da Head a BlizzardMarc Berthod (SUI) da Rossignol a SalomonBeat Feuz (SUI) da Salomon a HeadTobias Gruenenfelder (SUI) da Stoeckli a AtomicNolan Kasper (USA) da Rossignol a FischerErik Fisher (USA) da Atomic a FischerMarco Sullivan (USA) da Rossignol ... (continua)
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18/09/2012
] - Bode Miller torna sugli sci.E si sposa!
E' lo stesso ex spaghetti-cowboy, tramite twitter, a far sapere al mondo la grande notizia...Nelle ultime ore due "tweet" sul popolare social network hanno riportato l'attenzione su uno dei più importanti sciatori degli ultimi 10 anni, per tecnica, personalità, immagine, capace di vincere due volte la Sfera di Cristallo nel 2005 e 2008. Ieri sera Bode ha scritto: "ho trovato quella giusta...e l'ho convinta a sposarmi!", allegando l'immagine di una mano con in primo piano un bel anello di fidanzamento. E poco dopo ha aggiunto: "è stato un lungo processo...Morgan Beck è dura da convincere. Sono super emozionato!" Ma chi è la fortunata? Morgan è una giocatrice di pallavolo, bionda, 25 anni e californiana, che ha giocato nel campionato USA e ha fatto qualche esperienza anche come modella. L'annuncio ricorda quello del 2008, quando Bode rivelò a tutti di avere una figlia, Dacey. Tra i primi a congratularsi con lo scavezzacollo del New Hampshire è stato Aksel Lund Svindal, da tempo legato sentimentalmente con Julia Mancuso.E non è l'unica novità in "casa Miller" in questi giorni: dopo quasi 7 mesi Bode è infatti tornato sugli sci, al Portillo, in Cile. I programmi di lavoro estivo di Miller sono sempre stati un punto di domanda, anche nelle stagioni dove aveva tutti gli occhi puntati addosso e l'inevitabile pressione di tecnici, sponsor ed opinione pubblica. Bode si è fermato a febbraio, a Sochi, dove ha rimediato una brutta botta al ginocchio: operato in artroscopia, ha poi dovuto rinunciare alle ultime gare della stagione. Una stagione comunque più che discreta, con una vittoria a Beaver Creek e altri 3 podi tra Val Gardena, Wengen e Chamonix. Dunque domenica, come dicevamo, Bode è tornato sugli sci: "è il primo giorno e si sente! Gli scarponi mi stanno uccidendo, le gambe sono stanche, il ginocchio duole. Dunque tutto bene!" - per poi aggiungere un giorno più tardi - "il secondo giorno è andato meglio!". Bode ha anche pubblicato una foto del suo ginocchio sottoposto ... (continua)
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12/09/2012
] - Us ski team donne a Portillo
A 44 giorni dal via della coppa del mondo in quel di Soelden per l'Opening tradizionale sul ghiacciaio del Rettenbach, la squadra a stelle e strisce femminile sta rifinendo la preparazione sulle nevi cilene di Portillo. La squadra guidata da Lindsey Vonn e Julia Mancuso con il tecnico responsabile della velocità Chip White, nonostante le temperature decisamente miti per il periodo, ha potuto svolgere adeguatamente la preparazione. Insieme alle due fuoriclasse statunitensi sulle nevi cilene sono impegante anche Stacey Cook, Leanne Smith, Laurenne Ross, Alice McKennis, Julia Ford, Abby Gand e Chelsea Marshall. Il tecnico White ha dichiarato di essere soddisfatto per il lavoro svolto sia dal punto di vista atletico che per quanto riguarda i test sui materiali. La squadra Usa ha potuto anche confrontarsi con norvegesi e canadesi, dimostrando di essere già a buoni livelli di competitività. In vista di Soelden c'è dunque molta attesa per verificare i progressi ottenuti in questa preparazione estiva e ottimismo, espresso, soprattutto, da una Julia Mancuso già molto carica in vista del primo gigante della stagione, dove intende ben figurare. (continua)
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26/07/2012
] - Poca neve in Nuova Zelanda: Svindal a Saas Fee
Vonn, Mancuso e compagne sono arrivate in Nuova Zelanda una decina di giorni fa, e subito han dovuto cambiare località e spostarsi a Mount Hutt. La penuria di neve e il tempo instabile stanno creando qualche problema di troppo ai primi gruppi di lavoro che hanno scelto quelle latitudini per cercare la neve invernale. Sono in partenza anche le slalomgigantiste austriache: per Anna Fenninger è compagne il programma prevede quasi un mese di allenamento sugli sci, dal 2 agosto al 1 settembre, a Wanaka, Nuova Zelanda. Le biancorosse hanno lavorato con efficacia a Maiorca, poi hanno proseguito l'allenamento atletico a Erpfendorf , in Tirolo, infine hanno rimesso gli sci allo Stelvio nelle scorse settimane. Parlando con i media austriaci Anna, quinta in classifica finale nella passata stagione, ha detto che lavorerà molto sui materiali per prendere confidenza con i nuovi sci, ma farà anche un po' di velocità...Programma rivoluzionato per Aksel Lund Svindal e compagni: i vichinghi erano pronti a partire domenica scorsa per un mese di allenamento in Nuova Zelanda, ma lo scarso innevamento ha convinto il gruppo a ritardare la partenza. Il campione norvegese si è dunque concesso qualche giorno di "estate" in più in Scandinavia; negli ultimi giorni è arrivata un po' di neve, ma solo a Mount Hutt... "Attraversare il pianeta per montare 16 pali da gigante mi sembra un po' estremo" ha scritto sul suo blog Aksel. Pare inoltre che le condizioni del manto nevoso siano pessime, con molti sassi che rovinano gli sci. Dunque si cambia: domani Svindal sarà a Saas Fee, dove potrà riprendere la preparazione. (continua)
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17/07/2012
] - Vonn, Mancuso e compagne in Nuova Zelanda
E' il primo raduno sugli sci da maggio, e tradizionalmente le ragazze a stelle e strisce sono tra le prime ad attraversare gli oceani per trovare la neve invernali. Si comincia! Ieri le ragazze hanno raggiunto Coronet Peak, Nuova Zelanda, poi si sono spostate a Mount Hutt perché la pioggia aveva deteriorato il manto nevoso,e da oggi cominceranno a fare sul serio tra i pali. Con le veterane Lindsey Vonn e Julia Mancuso, ci sono anche Mikaela Shiffrin, Stacey Cook, Leanne Smith, Laurenne Ross e Alice Mckennis. Le ragazza testeranno anche numerosi sci e set-up di materiali e potranno usufruire di 5 tracciati riservati loro e preparati dallo staff tecnico, come conferma Alex Hoedlmoser, Head Coach: "...vogliamo ricreare differenti condizioni di neve barrando in modo differenziato le piste, e con diverse tracciature, in modo da ricreare le diverse condizioni che si possono trovare in Coppa. Lavoreremo principalmente in gigante, ma utilizzeremo anche gli sci da superg e faremo molti test." (continua)
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21/05/2012
] - Il Team USA per la stagione 2013
Come ogni anno in questo periodo la federsci USA pubblica le composizioni delle squadre per la stagione successiva. In realtà queste squadre sono da considerarsi "non definitive", ma valevoli per i mesi di preparazione estive, perché tradizionalmente la squadra ufficiale viene presentata a inizio novembre, dopo l'opening di Soelden. La squadra A è composta da 8 uomini e 8 donne, 13 uomini e una sola ragazza per la squadra B, 4 uomini e una ragazza per la squadra C.I problemi di budget hanno colpito anche il team a stelle e strisce, in particolare la B femminile, completamente rivoluzionata. Andiamo con ordine: tra gli uomini confermato i ritiri di Jimmy Cochran e Tj Lanning (passato nello staff tecnico), Ganong e Jitloff passano dalla B alla A, passaggio inverso per Marco Sullivan, uno dei veterani, in crisi di risultati nel 2012 dopo essere rimasto fermo per quasi tutto il 2011 causa infortunio. In squadra B due nuovi ingressi classe 1992: Bennett (due podi in superg in Nor-Am) e Cochran-Siegle (oro in discesa e combinata a Roccaraso 12; 4 vittorie e 3 podi in Nor-Am nella scorsa stagione grazie ai quali ha vinto la classifica di discesa e superg).Tra le ragazze si è ritirata, come noto, Sarah Schleper, mentre Mikaela Shiffrin e Resi Stiegler salgano dalla B alla A grazie ai buoni risultati conseguiti in stagione. Unica nuova entrata, ed unica atleta, Julia Ford (vincitrice assoluta della Nor-Am 2012): per mancanza di risultati vengono tagliate Hailey Duke, Chelsea Marshall, Megan McJames, Kiley Staples. Chelsea Marshall, un solo risultato nelle top30 nel 2012, è fuori squadra dopo 8 anni: è stata invitata ad allenarsi con il team ma per farlo dovrà pagare 25000 dollari. Megan McJames ha chiuso al terzo posto la Nor-am e ha vinto la classifica di gigante, conquistando dunque il posto fisso per la CdM: con la compagna Duke (vicacampionessa nazionale in slalom) ha fondato il "The Athlete Project" per raccogliere fondi per poter continuare a gareggiare. Ecco la ... (continua)
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17/05/2012
] - Gli staff tecnici del Circo Bianco
La federsci USA ha annunciato i quadri tecnici completi per la prossima stagione. Confermato il ritiro di TJ Lanning che lavorerà con il nuovo coach austriaco Andreas Evers con i velocisti a stelle e strisce. Lanning, 9 risultati nei top10 in carriera, non più tornato in pista dopo il novembre 2009, aiuterà gli ex-compagni di squadra. Con i sei "top skier" del team, Bode Miller, Ted Ligety, Tommy Ford, Tim Jitloff, Will Brandenburg e Nolan Kasper, lavoreranno Mike Day e Forest Carey. Lindsey Vonn e Julia Mancuso avranno, come lo scorso anno, maggiore libertà, e lavoreranno rispettivamente con Jeff Fergus e Chris Knight: "sono le migliori del mondo - commenta il responsabile Alex Hoedlemoser - e vogliamo che rimangano a quel livello. Abbiamo un programma e il budget per fare in modo che abbiamo tutto quel che serve per rimanere ai vertici".Lasciamo il nordamerica per il nordeuropa: per contenere i costi e ottimizzare gli allenamenti svedesi e norvegesi si alleneranno insieme con i coach Havard Tjorhom e Marko Pfeifer. L'ex slalomista Johan Brolenius lavorerà con il gruppo tecnico, al posto di Magnus Larsson. Le svedesi saranno guidate da Fredrik Steinwall, con le velociste (insieme alle norvegesi) affidate a Stefan Abplanalp, ex coach delle velociste elvetiche. Con lui lavorerà Christian Thoma, che nelle ultime stagioni ha lavorato con Tanja Poutiainen; al suo posto è arrivato Christian Bruesch.In Austria al posto di Evers è arrivato Burkhard Schaffer a guidare i discesisti mentre Thomas Trinker si occuperà delle ragazze della Coppa Europa. In Svizzera infine il nuovo head coach delle ragazze sarà Hans Flatscher, ex responsabile della velocità maschile. Le velociste lavoreranno con Daniele Petrini e il gruppo tecnico con il sudtirolese Alois Penn (ex del team svedese). Lionel Finance passa dal gruppo tecnico elvetico femminile alle velociste russe mentre Osi Inglin rimanere responsabile degli uomini, con Roland Platzer responsabile dei velocisti, Steve Locher al ... (continua)
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05/05/2012
] - Streitberger passa a Head.Eisath in Blizzard
Head ha annunciato ieri di aver trovato l'accordo con il 31enne velocista austriaco Georg Streitberger, che lascia Fischer. Georg ha vinto due gare in superg nel 2008 e 2010, mentre nella stagione passata è entrato solo due volte nei top10, 10/o a Lake Louise in discesa e 8/o a Beaver Creek. Rainer Salzgeber, Head World Cup Race Manager ha dichiarato:"'Streiti' è un grande acquisto per la nostra squadra, volevo aggiungere un velocista austriaco al nostro grupo, ed eccolo qua!" Streitberger ha aggiunto: "negli ultimi due anni Head ha celebrato grandi risultati nella velocità. Sono felice di far parte di questo team e di avere la possibilità di diventare tra i migliori supergigantisti e discesisti". Georg, nato a Maishofen, vicino a Saalbach, ha debutto in Coppa a Bormio, nel 2000; ha firmato un biennale per la fornitura di sci, scarponi e attacchi. Streitberger è l'ultimo "acquisto" di Head, che ha annunciato l'arrivo di Julia Mancuso un mese fa, e che può vantare nella proprio squadra Lindsey Vonn, Bode Miller, Ted Ligery e Aksel Lund Svindal. Anche Blizzard è viva sul mercato: dopo l'annuncio del passaggio di Romed Baumann, il marchio austriaco che fa parte del gruppo Tecnica, ha annunciato l'ingresso di Susanne Riesch. La sorella minore di Maria è rimasta ferma per tutta la stagione a causa di un grave infortunio patito a metà settembre. Secondo il Racing Manager di Blizzard Bernhard Knauss: "Susanne ha un alto potenziale e i primi test ci hanno entusiasmato. Speriamo che torni più presto possibile e in buona forma." Susanne lascia Head. Inoltre passano a Blizzard l'azzurro Florian Eisath (classe 1984, da Head) e il ceco Krystof Kryzl (classe 1986, da Elan). Nel team anche Andrea Zemanova e Santeri Paloniemi. (continua)
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10/04/2012
] - Lindsey Vonn si confessa al New York Times
La scusa per fare un bilancio è il ritorno a Vail, da tempo residenza della campionessa americana. Lindsey Vonn ha concesso una lunga intervista a Bill Pennington del prestigioso New York Times, affrontando i temi principali della sua lunga, travagliata e vittoriosa stagione. Lindsey è tornata sulla pista che la cittadina le ha intitolato dopo la vittoria olimpica in discesa nel 2010: "quelle olimpiadi mi sembrano così lontane! Molto è successo, molto è cambiato. Molte notti senza sonno e giorni bui. Momenti sì e momenti no, devo dire che è stato molto difficile e non lo avevo certo preventivato". Come gli appassionati sanno la stagione di Lindsey è cominciata con una vittoria storica in gigante a Soelden, ed è continuata con il divorzio dal marito-allenatore Thomas Vonn, per proseguire poi a suon di vittorie e record, fino allo sfiorare il muro dei 2000 punti nelle gare di Schladming. Lindsey ha quasi sempre evitato di parlare del suo divorzio lasciando la parola ai podi e alle vittorie, ma con Bill ha chiarito alcuni aspetti della sua vita privata: "gli accordi per il divorzio sono un casino. Non abbiamo fatto nessun contratto prematrimoniale e non ci siamo parlati per due mesi prima di provare a sistemare i molti dettagli che vanno gestiti in questi casi". Come ricorda Pennington la coppia muoveva milioni di dollari, non solo grazie ai premi in denaro derivanti dalla vittorie, ma sopratutto grazie ai molteplici contratti a lungo termine che Lindsey ha siglato con Rolex, Red Bull, Vail Resorts, Under Armour e i magazzini Kohl's "ci vorrà un po' per sistemare tutto; dire che è un casino non rende l'idea" ha aggiunto Lindsey, che a St.Moritz dopo aver vinto due gare ha confessato di aver passato ore in hotel a sistemare le carte invece che festeggiare. Tutti ricordano la coppia presente per anni sulle piste di mezzo mondo, un sodalizio professionale e privato vincente, con Lindsey trasformatasi da ottima sciatrice a grande campionessa proprio sotto la guida dell'ex ... (continua)
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02/04/2012
] - Julia Mancuso passa a Head!
Con un tweet pubblicato poco più di un'ora fa Julia Mancuso ha confermato i rumors degli ultimi giorni: la campionessa americana lascia Voelkl e passa ad Head. La 28enne fresca vincitrice del titolo nazionale in gigante e superg, dove ha gareggiato con sci Voelkl e scarponi Head, ha firmato un contratto triennale con la casa austriaca per l'intero equipaggiamento tecnico sci-scarponi-attacchi. Julia dunque scierà con gli stessi materiali della connazionale-rivale Lindsey Vonn e del fidanzato Aksel Lund Svindal: "Guardando ai suoi successi di questi ultimi anni in Coppa del Mondo, i risultati sono davvero entusiasmanti, Head sa fare sci vincenti, sono davvero onorata di far parte di questo gruppo di grandi atleti. Sono oltremodo motivata perché nel prossimo futuro abbiamo alcuni importanti appuntamenti a cui ovviamente voglio arrivare preparata: le Olimpiadi e i Mondiali a Vail. Mi piace molto il feeling che ho subito avuto con gli sci e gli scarponi testati sulla neve, non vedo l'ora di allenarmi quest'estate...I prossimi anni sento che saranno davvero pazzeschi!".Intanto anche il sito internet di Head dà il benvenuto a Julia con le parole del Race Manager Rainer Salzgeber: "Grazie alla sua personalità e alla sua grande versatilità oltre alle sue capacità e modo di sciare, Julia è valore aggiunto eccezionale per tutto il team" e del CEO Johan Eliasch: "Do il mio caloroso benvenuto a Julia nel Head Race Team, siamo molto contenti di averla all'interno del nostro team."In carriera Julia ha vinto 7 gare di Coppa del Mondo (per un totale di 31 podi), l'oro olimpico in gigante a Torino 2006, l'argento in discesa e superk a Vancouver 2010; bronzo in gigante e superg ai Mondiali di Bormio 2005, argento in superk ad Are 2007 e argento in superg a Garmisch 2011 oltre a 15 titoli nazionali. (continua)
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01/04/2012
] - Nazionali USA: doppietta per Mancuso e Ford
Con il gigante maschile si concludono oggi i Nazionali USA a Winter Park, Colorado, che ha ospitato le prove di slalom, gigante e superg maschili e femminili. I titoli in discesa erano stati assegnati un mese e mezzo fa, a metà febbraio, con la Coppa del Mondo e le coppe continentali ancora in corso. Il titolo era andato a Ryan Cochran-siegle per gli uomini e a Julia Ford per le ragazze, entrambi in seguito vincitori della Nor-Am Cup. Le prove di Winter Park invece hanno visto la partecipazioni di molti nazionali: nello slalom femminile Mikaela Shiffrin conferma il titolo infliggendo 1 secondo e 7 decimi a Halley Duke e quasi 2 secondi e mezzo a Kiley Staples. La giovanissima Mikaela, classe 1995, in Coppa può già vantare un podio e tre risultati nelle top10: "mi sento bene, mi piacciono i Nazionali e sono contentissima di questo titolo. E' stata una stagione pazzesca, ho provato a non pormi troppi obiettivi ma speravo nel podio ed è arrivato". Assente Lindsey Vonn che ha preso parte solo al gigante uscendo nella prima manche. Julia Mancuso si scatena sia in superg che in gigante conquistando il 14/o e 15/o Titolo Nazionale della carriera. Per l'occasione Julia ha sciato con sci Voelkl e scarponi Head. In superg Julia ha staccato Leanne Smith di oltre un secondo, terzo tempo per Laurenne Ross, 6/o tempo per Julia Ford. Ecco Julia:" mi piacciono i Nazionali ed è bello vincere! Gareggiando sempre in Coppa non è facile vincere ma è sempre una sensazione speciale. Le condizioni della prima manche erano ottime, ma nella seconda il caldo ha reso tutto più difficile. Però io mi diverto a sciare in condizioni primaverili e non c'erano rischi per la sicurezza." In gigante alle spalle della Mancuso c'è ancora Mikaela Shiffrin, con mezzo secondo di ritardo, terzo gradino del podio per Megan Mcjames.In campo maschile Tommy Ford torna a vincere tra i rapid gates dopo il titolo del 2010 e il secondo posto del 2011, alle su spalle Michael Ankeny (1991) e Will Brandenburg. Fuori ... (continua)
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19/03/2012
] - Paperoni di Coppa: vincono Hirscher e Vonn
E' stata prontamente aggiornata da parte della FIS, dopo le ultime gare, la "prize money ranking", la classifica dei premi conquistati dagli atleti del Circo Bianco. Vengono premiate vittorie e podi, ma anche i risultati nei top10 "pagano" per regolamento; ad ad ogni località viene lasciata discrezione sul montepremi complessivo che comunque non può mai essere inferiore a 100.000 franchi svizzeri (CHF) per gara.Facciamo i conti in tasca ai protagonisti, cominciando con il vincitore Marcel Hirscher: 9 vittorie e altri 5 podi gli han fruttato 460.688 CHF (381700 euro), miglior incasso a Zagabria con 52.080 CHF (43100 euro). Alle sue spalle, divisi da soli 3000 franchi ci sono Ivica Kostelic con 324.357 CHF (268790 euro) e Beaf Feuz con 321.490 CHF (266400 euro). Ivica gioisce per aver vinto l'Hahnenkamm, il prestigioso trofeo di Kitz che premia il miglior sciatore in discesa e slalom con la formula della combinata classica. Kitz è da tempo ormai una delle tappe più ricche, dove il vincitore, oltre a guadagnare imperitura gloria, arricchisce anche il portafoglio, quest'anno con 62.000 CHF. Completano questa ideale top10 dei più premiati Didier Cuche (284.180 CHF), Andre Myhrer (195.705 CHF), Aksel Lund Svindal (189.248 CHF), Alexis Pinturault (180.386 CHF), Klaus Kroell (180.222 CHF), Ted Ligety (164.329 CHF) e Hannes Reichelt (164.241). La costanza di risultati premia Cristian Deville, il miglior azzurro, 11/o in classifica con 159.387 CHF (132000 euro). Qualche posizione in più per Max Blardone con 119.920 CHF, poi nei top 30 anche Stefano Gross con 71.940 CHF e Christof Innerhofer con 68.322 CHF.Passando al Circo Rosa Lindsey Vonn prende una fetta enorme della torta, vincendo praticamente il doppio della seconda, Maria Riesch (anche questo un record?): 552.994 CHF (458200 euro) contro 278.413 CHF (230700 euro). Per la bella americana il superg di Beaver Creek è la gara più ricca (40.000 CHF), ma nel complesso le casse di Lake Louise l'hanno premiata con 90.000 ... (continua)
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18/03/2012
] - Rebensburg guida gigante Schaldming, 3/a Brignone
La regina delle specialità Viktoria Rebensburg è al comando della prima manche dell'ultimo gigante femminile della stagione a queste finali di Schladming. La tedesca ha concluso la sua prova con il tempo di 1.15.29, precedendo di 43 centesimi la padrona di casa Anna Fenninger e di 88 centesimi la nostra Federica Brignone. Quarta una bravissima Irene Curtoni, staccata di +1.31. settimo tempo per Denise karbon, in coabitazione con Mancuso e Khoele, mentre Lisa Agerer è 18/a a +2.74, Manuela Moelgg è 21/a a +2.98 e Giulia Gianesini è 24/a. La statunitense Lindsey Vonn, con il 16/o tempo, vede forse sfumare la possibilità di contendere alla tedesca la coppa di specialità ancora da assegnare. Out, invece, Maria Riesch. Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta Raisport1 ed Eurosport). (continua)
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15/03/2012
] - Gli Azzurri per il Team Event 2012
Dopo una stagione lunga ed impegnativa, quando ancora la Sfera di Cristallo maschile è in bilico, il programma ufficiale delle finali propone per venerdì 16 il Team Event, gara a squadra mai decollata nel cuore degli appassionati. Sei atleti (al massimo) per nazione (almeno due per sesso) si sfidano in diverse manche, ogni sfida vale un punto. La nazione vincitrice conquisterà 200 punti validi per la classifica generale per nazioni, 160 per la seconda, 120 per la terza. Per l'Italia è una gara importante perchè nella classifica a squadre è al secondo posto con circa 400 punti di vantaggio (e 4 gare, oltre a quella di domani, ancora da disputare).Un anno fa, a Lenzerheide, gli azzurri sono arrivati in finale arrendendosi solo alla Germania; nel 2010 aveva vinto la Repubblica Ceca, con gli azzurri fuori ai quarti con la Croazia; nel 2009 vittoria all'Italia.Domani in gara per gli azzurri ci saranno Manfred Moelgg, Cristian Deville, Stefano Gross, Dada Merighetti, Hanna Schnarf ed Irene Curtoni.Ecco le formazioni delle altre 8 nazioni in gara. Austria: Eva Maria Brem, Michaela Kirchgasser, Stefanie Koehle, Max Franz, Marcel Mathis, Philipp Schoerghofer; Svizzera: Lara Gut, Wendy Holdener, Markus Vogel, Ralph Weber, Silvan Zurbriggen; USA: Julia Mancuso, Mikaela Shiffrin, Resi Stiegler, Tim Jitloff, Nolan Kasper, Ted Ligety; Francia: Taina Barioz, Anemone Marmottan, Nastasia Noens, Steve Missillier, Cyprien Richard; Germania: Christina Geiger, Maria Riesch, Viktoria Rebensburg, Fritz Dopfer, Felix Neureuther; Svezia: Therese Borssen, Frida Hansdotter, Anna Swenn-Larsson, Axel Baeck, Mattias Hargin, Andre MyhrerM; Norvegia: Ragnhild Mowinckel, Annie Winquist, Truls Ole Karlsen, Henrik Kristoffersen; Repubblica Ceca: Katerina Paulathova, Andrea Zemanova, Krystof Kryzl, Filip TrejbalAi quarti l'Italia affronterà la Svezia, e se dovesse passare in semifinale si troverà davanti la vincente di Svizzera-Germania. (continua)
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15/03/2012
] - "Viktoria" di Rebensburg nel Superg di Schladming
E' Viktoria Rebensburg la vincitrice del superg odierno a Schladming. Una vittoria meritata maturata anche grazie al pettorale basso, il 5, oggi fondamentale con questa neve. La tedesca ha vinto con il tempo di 1.24.54, 18 centesimi davanti a Julia Mancuso e 21 davanti a Marion Rolland, ancora sul podio dopo la discesa di ieri. Solo 6a Lindsey Vonn complice un errore nel tratto finale della pista. L'americana coqnuista comunque la coppetta di specialità. Anja Paerson, alla sua ultima gara ha concluso ottava con un distacco di 94 centesimi. Alla fine della sua prova assieme alle compagne di squadra si è lanciata sulla neve come era solita fare dopo le vittorie, per l'ultimo saluto al Circo Bianco. E' mancato l'acuto delle italiane: la migliore è risultata Elena Curtoni , nona con un ritardo di 96 centesimi, mentre ha terminato in 21a posizione Dada Merighetti. Out Johanna Schnarf. Domani alle 12, Dada, Hanna e Irene Curtoni saranno impegnate nel team event. (continua)
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13/03/2012
] - Tina Weirather la più veloce in prova
Non è un segreto che Tina Weirather sia alla ricerca del primo successo in Coppa del Mondo: dopo anni persi tra un infortunio e l'altro il suo talento è esploso in questa stagione, e in particolare in questi primi mesi del 2012 dove ha già raccolto 4 podi in discesa e superg. Questa mattina sulla "Streicher" di Schaldming è stata Tina la più veloce nella prima prova cronometrata femminile, dopo l'annullamento di quella in programma ieri. La portacolori del Liechtenstein ha chiuso sì con il miglior tempo ma ha saltato una porta, e questo spiega gli alti distacchi inflitti alle avversarie. Alle sue spalle però c'è Julia Mancuso, con 29 centesimi di ritardo, che dunque a sua volta ne ha inflitti oltre 7 alla connazionale Vonn. Seguono Tina Maze, Lizi Goergl e Anna Fenninger. Dal 7/o al 9/o tempo ci sono tre delle quattro azzurre in gara: Dada Merighetti, Hanna Schnarf ed Elena Fanchini, poi Lucia Recchia 11/a. Al via 25 atlete, prendono punti solo le prime 15 classificate. (continua)
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12/03/2012
] - Federica Brignone Lange Super Girl 2012
La milanese Federica Brignone è stata votata Lange Girl 2012, e succede alla svizzera Dominique Gisin (2011), alla azzurra Manu Moelgg (2010) e prima ancora Maria Riesch (2009), Resi Stiegler (2008) e Julia Mancuso (2007). "Fede", 22 anni il prossimo 14 luglio, ha già conquistato 5 podi in 55 gare di Coppa del Mondo, l'ultimo sabato ad Are. Pur giovanissima è diventata vice campionessa Mondiale a Garmisch 2011, oltre all'oro Juniores 2009 (combinata) e all'argento Juniores 2010 (gigante). Fede è una vera SuperGirl, femminile, elegante e...talentuosa! Ecco il suo commento: "Quando è uscito il primo poster della Lange Girl non correvo ancora in Coppa del Mondo e mi sono detta:"sarebbe fantastico se un giorno ci fossi io li sopra!" E' un grande onore per me essere su quel poster, sopratutto considerando tutte le grandi atlete che hanno rappresentato Lange prima di me. Penso che sia belle vedere un atleta in una immagine diversa che con la tutina e il casco. Mi piace questa immagine di "Super Girl", nello sci ci vuole coraggio per vincere ma anche i migliori materiali! Non potrei sciare senza le mie "scarpe blu" e inoltre sono così belle!" (continua)
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10/03/2012
] - Finali 2012 a Schladming: le atlete qualificate
Siamo agli sgoccioli della stagione 2011/2012, mancano solo le gare Finali di Schladming. Secondo le regole FIS sono ammessi per ogni disciplina: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni - il Campione del Mondo di Garmisch - il Campione del Mondo Juniores - gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale In corsivo le infortunate, in grassetto gli azzurri.Slalom femminile: Marlies Schild, Tina Maze, Michaela Kirchgasser, Tanja Poutiainen, Kathrin Zettel, Maria Riesch, Veronika Zuzulova, Frida Hansdotter, Therese Borssen, Marie-Michele Gagnon, Nastasia Noens, Lena Duerr, , Manuela Moelgg, Maria Pietilae-Holmner, Erin Mielzynski, Christina Geiger, Mikaela Shiffrin, Irene Curtoni, Lindsey Vonn, Emelie Wikstroem, Anna Swenn-Larsson, Anne-Sophie Barthet, Resi Stiegler, Carmen Thalmann e Sarka Zahrobska. Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Stephanie Brunner, + le atlete over 500 punti non comprese (Lizi Goergl, Anna Fenninger, Julia Mancuso, Viktoria Rebensburg, Tina Weirather, Tessa Worley) Gigante: Viktoria Rebensburg, Lindsey Vonn, Tessa Worley, Tina Maze, Anna Fenninger, Lizi Goergl, Federica Brignone, Jessica Lindell-Vikarby, Irene Curtoni, Julia Mancuso, Stefanie Koehle, Tanja Poutiainen, Taina Barioz, Maria Riesch, Lara Gut, Kathrin Zettel, Denise Karbon, Marlies Schild, Manuela Moelgg, Anemone Marmottan, Michaela Kirchgasser, Lena Duerr, Lisa Agerer, Eva-Maria Brem, Giulia Gianesini.Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Ragnhild Mowinckel + le atlete over 500 punti non comprese (Tina Weirather) Superg: Lindsey Vonn, Anna Fenninger, Julia Mancuso, Fabienne Suter, Maria Riesch, Tina Maze, Tina Weirather, Lara Gut, Lizi Goergl, Jessica Lindell-Vikarby, Dada Merighetti, Fraenzi Aufdenblatten, Martina Schild, Andrea Fischbacher, Elena Curtoni, Johanna Schnarf, Nicole Hosp, Dominique Gisin, Leanne Smith, Anja Paerson, Marie Marchand-Arvier, Veronique Hronek, Marion Rolland, Stefanie Moser, Carolina ... (continua)
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03/03/2012
] - Ofterschwang:Rebensburg guida,Curtoni 5/a
Oggi come ieri: Viktoria Rebensburg guida la classifica dopo la prima manche del secondo gigante in programma a Ofterschwang. La vincitrice di ieri è stata ancora una volta la migliore ad interpretare il pendio, e a galleggiare con le giuste pressioni su una neve scivolosa, sotto un bel sole, scaldata fino a 7-8 gradi, su un tracciato piuttosto angolato. Alle spalle di Viktoria, ma staccata di ben 85 centesimi, c'è Anna Fenninger, poi Tina Maze, Tanja Poutiainen e la nostra Irene Curtoni. L'azzurra e la finlandese, hanno ben interpretato tatticamente la prova, e con il pettorale 12 e 15 si sono inserite tra le migliori. Irene, galvanizzata dal podio di ieri, ha tirato fuori un'altra ottima prestazione, staccata di +1.49 dalla leader ma a 4 decimi dal podio. Chiudono le top10 Mancuso, Lindell-Vikarby, Koehle e Goergl. Le azzurre scivolano in blocco al 23 posto, nella seconda partiranno in sequenza Lisa Agerer (26/a), Manuela Moelgg (25/a). Giulia Gianesini (24/a), Denise Karbon (23/a). Bravissima Elena Curtoni che si qualifica con il 21/o tempo e il pettorale n.40. Peccato per Federica Brignone e Nadia Fanchini, scivolate fuori dal tracciato. (continua)
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26/02/2012
] - Superg di Bansko alla Vonn, Dada 3a a7 centesimi
Quello che era il tallone d'achille è diventato un podio. Dada Merighetti ce l'ha fatto a salire sul podio anche in superg, terza a Bansko a 7 centesimi dalla Vonn nell'ultimo superg prima delle finali di Schladming. Finalmente il superg è diventato amico di Dada. Era nell'aria, era nelle sue corde, ma c'era sempre qualcosa che la frenava. E invece oggi Dada, scesa con il pettorale 2, pista liscia e perfetta, è scesa grintosa e caparbia, s'è ritrovata la Dada gigantista (perchè oggi anche se a 80 km/h bisognava farli girare gli sci come un gigante), la Dada che nel 2003 arrivava seconda in gigante. A Miss Kildow che ha chiuso in 1.15.66 ha pagato solo 7 centesimi, 2 alla Weiraither. "I miei allenatori ultimamente mi dicono che sembro che stia scendendo in moto, e oggi qualcuno mi ha detto di lasciare la moto in garage. O quantomeno di stare attenta alle pedivelle..." scherza così Dada al traguardo del superg. Felice, gioiosa, le mancava solo questo posticino sul podio: "sono veramente felice oggi, mi mancava il terzo posto per completare il podio. Ma oggi partendo con il pettorale 2 è stato tutto più facile: pista liscia e non segnata. Una pista davvero tosta dove bisognava lavorarla da cima a fondo, senza sosta, curvoni da gigantone". Giù dal podio Tina Maze, quarta per la quarta volta in stagione, poi Martina Schild, Maria Riesch, Lara Gut, Julia Mancuso, Nicole Hosp e Anna Fenninger. Proprio questo 10/o posto permette all'austriaca di tenere aperto, almeno matematicamente, il discorso per la coppa di superg, ma visto il vantaggio di 94 punti alla Vonn basterà andare a punti durante la gara finale. Buone le altre azzurre: 12a Elena Curtoni che in superg quest'anno sta facendo vedere di essere in forma, 14a Hanna Schnarf, 22a Verena Stuffer molto veloce nel primo tratto, 31a Camilla Borsotti, 35a Lucia Recchia, mentre sono uscite Elena FAnchini e Franscesa Marsaglia. (continua)
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21/02/2012
] - A Mancuso e Pinturault il Parallelo di Mosca
L'americana Julia Mancuso e il francese Alexis Pinturault conquistano la vittoria nel Parallelo di Mosca, e oltre ai 40mila franchi svizzeri destinati al vincitore, portano a casa anche 100 punti valevoli per la classifica generale di Coppa. Beat Feuz e Marcel Hirscher escono entrambi ai quarti di finale, contro Myhrer e Pinturault rispettivamente: il 5/o posto finale vale 30 punti, sufficienti all'austriaco per superare il croato Kostelic e diventare il nuovo leader della classifica generale. In 4 giorni e 3 gare Marcel Hirscher ha rimontato 230 punti, ora è a quota 1055, Kostelic 1043, Feuz 1003: tre atleti divisi da 52 punti, con 12 gare ancora da correre (5 superg, 3 giganti, 2 discese, 2 slalom). Tornando al Parallelo, e alla prima affermazione di Pinturault in Coppa, lo spettacolo è stato in linea con le precedenti edizioni, anche se l'evento di Monaco aveva lasciato impressioni migliori. Rapido, incalzante, il susseguirsi dei turni, dagli ottavi alla finale (tutti in due manche) alternando uomini e donne: il breve tracciato con 18 porte da gigante distanziate di 10m e un piccolo salto ha offerto qualche duello interessante. Pinturault ha guadagnato la finale eliminando Innerhofer, Hirscher (scivolato), Baumann; in finale ha avuto la meglio su Neureuther, molto a suo agio in questa disciplina come dimostra il 4/o posto a Monaco un anno fa e la vittoria a Mosca nel gennaio 2009. Per ben tre volte, con Hirscher, Baumann e Neureuther, Alexis è andato in (leggero) svantaggio nella prima manche per recuperare poi nella seconda, a dimostrazione della freddezza e della grinta del talentino francese. Terzo posto per Myhrer che ha superato Baumann nella finalina. Tra le donne meritata vittoria per Julia Mancuso, "visivamente" a suo agio sul tracciato: l'americana ha eliminato Dada Merighetti, Nicole Hosp, Lindsey Vonn e infine Michaela Kirchgasserin finale. Per il terzo posto si sono date battaglia le amiche-rivali Vonn e Riesch: prima manche alla tedesca con 30 ... (continua)
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21/02/2012
] - City Event Mosca: il tabellone
(da fisi.org) Sono stati stabiliti gli accoppiamenti del City Event di Mosca che parte alle ore 15.45 italiane allo "Luzhniki Sport Complexe", posto di fronte allo stadio del calcio. La formula è quella del tabellone in stile tennistico, con un'eliminazione diretta a cominciare dagli ottavi di finale basata sulle due manches a percorso invertito. In caso di uscita di pista in una manche, a ciascun atleta verrà assegnato d'ufficio un ritardo di 0"50. In palio punti per la classifica di Coppa del Mondo come in una normale competizione. Sul tracciato della lunghezza totale di 156 metri e situato ad un'altezza di 56 metri, verranno sistemate porte da gigante distanti 10 metri una dall'altra, da affrontare con sci da slalom.Cinque gli azzurri presenti: in campo maschile Christof Innerhofer affronta Alexis Pinturault, Stefano Gross ha Romed Baumann, mentre Cristian Deville sarà impegnato contro Andre Myhrer. Fra le donne compito improbo per Federica Brignone contro Maria Riesch-Hoefl e per Daniela Merighetti contro Julia Mancuso. TABELLONE MASCHILE1. Marcel Hirscher AUT - 16. Alexander Koroshilov RUS (wild card)8. Christof Innerhofer ITA - 9. Alexis Pinturault FRA5. Ted Ligety USA - 12. Mario Matt AUT4. Romed Baumann AUT - 13. Stefano Gross ITA3. Aksel Lund Svindal NOR - 14. Steve Missilier FRA6. Adrien Theaux FRA - 11. Felix Neureuther GER7. Andre Myhrer SWE - 10. Cristian Deville ITA2. Beat Feuz SUI - 15. Philipp Schoerghofer AUTTABELLONE FEMMINILE1. Lindsey Vonn USA - 16. Anna Sorokina RUS (wild card)8. Victoria Rebensburg GER - 9. Kathrin Zettel AUT5. Julia Mancuso USA - 12. Daniela Merighetti ITA4. Elisabeth Goergl AUT - 13. Nicole Hosp AUT3. Tina Maze SLO - 14. Anja Paerson SWE6. Anna Fenninger AUT - 11. Michaela Kirchgasser AUT7. Marlies Schild AUT - 10. Tessa Worley FRA2. Maria Hoefl-Riesch GER - 15. Federica Brignone ITA (continua)
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19/02/2012
] - I convocati per il City Event di Mosca
La FIS ha comunicato la lista ufficiali dei qualificati al City Event di Mosca in programma martedì prossimo alle 15.45, un parallelo con porto da gigante distanti 10 metri. Cinque gli azzurri convocati: Christof Innerhofer, Cristian Deville e Stefano Gross per gli uomini, Dada Merighetti e Federica Brignone per le donne. Ecco l'elenco completo.Uomini: 1. Marcel Hirscher (AUT) 2. Beat Feuz (SUI) 3. Aksel Lund Svindal (NOR) 4. Romed Baumann (AUT) 5. Ted Ligety (USA) 6. Adrien Theaux (FRA) 7. Andre Myhrer (SWE) 8. Christof Innerhofer (ITA) 9. Alexis Pinturault (FRA) 10. Cristian Deville (ITA) 11. Felix Neureuther (GER) 12. Mario Matt (AUT) 13. Stefano Gross (ITA) 14. Steve Missilier (FRA) 15. Philipp Schoerghofer (AUT)16. Alexander Koroshilov (RUS)(wild card)Donne: 1. Lindsey Vonn (USA) 2. Maria Hoefl-Riesch (GER) 3. Tina Maze (SLO) 4. Elisabeth Goergl (AUT) 5. Julia Mancuso (USA) 6. Anna Fenninger (AUT) 7. Marlies Schild (AUT) 8. Victoria Rebensburg (GER) 9. Kathrin Zettel (AUT) 10. Tessa Worley (FRA) 11. Michaela Kirchgasser (AUT) 12. Daniela Merighetti (ITA) 13. Nicole Hosp (AUT) 14. Anja Paerson (SWE) 15. Federica Brignone (ITA) 16. Anna Sorokina (RUS)(wild card) (continua)
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18/02/2012
] - Discesa alla Riesch,Coppa alla Vonn
Maria Hoefl-Riesch torna a vincere in discesa a 13 mesi di distanza dall'ultimo successo, Cortina 2011, mentre Lindsey Vonn chiude con il terzo tempo, conquistando matematicamente la Coppa di specialità, la quinta consecutiva della carriera. Dopo Daniela Merighetti e Lizi Goergl, Maria Riesch scrive il suo nome nella ristretta lista di quelle che, in questa stagione, sono finite davanti alla statunitense. La teutonica dimostra un buon feeling con la pista olimpica Rosa Khutor, disegnando delle ottime linee e chiudendo in 1:49.17, conquistando la 2/a vittoria stagionale, e dimostrando un'ottima forma:"non pensavo di essere stata così veloce, davvero. Quando ho passato il traguardo e ho visto la luce verde sul tabellone non ci volevo credere, mi sono avvicinata per essere sicura di essere davvero in testa. Lindsey è così forte nelle discipline veloci che ci si aspetta che vinca sempre, e così le avversarie sperano di arrivarle vicino perchè vorrebbe dire un podio o un ottimo risultato". Alle sue spalle ha chiuso l'austriaca Lizi Goegl particolarmente a suo agio con questa tracciatura e su questo pendio pieno di sconnessioni. Con il titolo in discesa già archiviato Lindsey Vonn attaccherà domani quello di superk, assegnato sulla base di tre gare stagionali, di cui una vinta e una chiusa al 2/o posto:"domani sarà una gara tosta, vorrei vincere una prova qui in Russia e conquistare la seconda coppa di specialità". Tornando alla gara odierna ai piedi del podio troviamo Tina Weirather: la 22enne, finalmente libera da infortuni, sta dimostrando tutto il suo talento ed è fin troppo facile prevedere che sarà protagonista del Circo Rosa nelle prossime stagioni. A concludere le top10 ci sono Marion Rolland, Julia Mancuso, Dada Merighetti, Marie Marchand-Arvier, Stacey Cook e Alice Mckennis. La gara della bresciana è ancora una volta buona, ma con qualche sbavatura di troppo, tanto da chiudere +1.48 dalla vincitrice:"oggi avrei potuto sciare meglio; ho perso molto nella parte ... (continua)
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15/02/2012
] - Luce verde per il parallelo di Mosca
Il 21 febbraio prossimo Mosca ospiterà il primo e unico parallelo della stagione, dopo l'annullamento di quello programmato a Monaco. Il FIS Race Director Hans Pieren ha eseguito il controllo neve ufficiale domenica, confermando che tutto è pronto per ospitare la gara sulla rampa costruita nel Luzhniki Olympic Complex. La gara prenderà il via alle 18.45 locali (15:45 in Italia) per non sovrapporsi con il match di Champions League tra CSKA Mosca e Real Madrid. Come previsto dal regolamento questa gara, organizzata per la prima volta nel 2009 a scopo promozionale, assegnerà anche punti pesanti per la classifica generale di Coppa; sono invitati a partecipare i primi 15 atleti della classifica generale WCSL, oltre ad una wild card (maschile e femminile) per un atleta russo. Ecco al momento gli atleti qualificati: Ivica Kostelic, Didier Cuche, Beat Feuz, Aksel Lund Svindal, Marcel Hirscher, Romed Baumann, Ted Ligety, Hannes Reichelt, Bode Miller, Klaus Kroell, Benni Raich, Kjetil Jansrud, Carlo Janka, Adrien Theaux, Christof Innerhofer. I primi tra i non qualificati: Erik Guay, Andre Myhrer, Alexis Pinturault e Cristian Deville. Nutrita, come si può notare, la pattuglia dei velocisti. Per le ragazze sono qualificate: Lindsey Vonn, Tina Maze, Maria Riesch, Lizi Goergl, Julia Mancuso, Anna Fenninger, Marlies Schild, Viktoria Rebensburg, Kathrin Zettel, Tessa Worley, Tanja Poutiainen, Lara Gut, Michaela Kirchgasser. Poichè Fabienne Suter, Maria Pietilae e Dominique Gisin sono infortunate sono invitate anche Tina Weirather e Andrea Fischbacher. Dada Merighetti è la prima delle escluse, seguono Anja Paerson, Nicole Hosp, Manu Moelgg e Federica Brignone. (continua)
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05/02/2012
] - Mancuso vince il SG di Garmisch. Curtoni ottima 5a
Quando Lindsey Vonn esce di pista bisogna approfittarne, ed oggi nel superg di Garmisch ne ha approfittato la compagna di squadra Julia Mancuso che con il tempo di 1.20.50 ha messo in fila Anna Fenninger distaccata di soli 13 centesimi e Tina Weiraither a 45 centesimi. Una gara non facile, che ha visto molte atlete uscire tra cui appunto Lindsey Vonn. Ancora quarta Maria Hoefl Riesch che davanti al pubblico di casa e alla sorella Susanne al parterre non è riuscita a salire sul podio per soli 10 centesimi di secondo. Torna a sorridere Elena Curtoni che finalmente si piazza quinta con un distacco di 79 centesimi dalla leader ma solo poco più di 20 dal podio. A parte un incertezza nel primo saltino iniziale, l'azzurra ha sciato davvero bene sulla Kandahar 2, una pista con la quale ha sicuramente del feeling: " Questa pista mi piace tantissimo - ammette Elena - già dall'anno scorso.E anche oggi è andata davvero bene. Peccato quell'errore appena dopo il saltino, ed è lo stesso errore che feci lo scorso anno ai Mondiali. In superg ho degli automatismi che in discesa non ho ancora. In superg mi fido, mentre in discesa mi manca ancora confidenza. Ma sto lavorando".Ma oggi l'Italjet al femminile ha dimostrato di esserci: 8a Johanna Schnarf: " Personalmente facevo fatica a vedere bene per terra e quindi a vedere il terreno e le sconnessioni in modo da anticiparle". Anche Daniela Merighetti è nelle 10, 9a e abbastanza soddisfatta : " :” Ho commeso quell’errore perché a volte mi capita che penso poco ai piedi, e entro prima con la testa e non ho piu l’appoggio sotto – spiega l’azzurra. Oggi certamente non era facile partire indietro, perché c’è sempre del segno lungo il tracciato. In più si vedeva poco il terreno, c’era ombra in pista , gli sci sbattevano , ed in certi tratti c’era ghiaccio. Certo – conclude Dada -potevo sciare un po meglio. Ma con la gara odierna dovrei essere nei primi 25 in superg per il primo anno e questo va bene”. Le altre azzurre: 23a Francesca ... (continua)
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03/02/2012
] - Goergl al comando 2/a prova di Garmisch: 4/a Dada
Elisabeth Goergl si toglie una soddisfazione nella seconda prova cronometrata valida per la discesa libera di coppa in programma domani a Garmisch-Partenkirchen. L'austriaca ha completato i 2.780 metri della Kandahar2 con il tempo di 1.47.01, precedendo di 24 centesimi la coppia formata dalla statunitense Stecy Cook e dalla francese Marchand-Arvier – ieri la più veloce nella prima prova. Al quarto posto, staccata di 49 centesimi Dada Merighetti, decisamente a suo agio sul tracciato ai piedi della Zugspitze. Tra le top10 trovano spazio anche Tina Weihrater (5/a), la padrona di casa Maria Riesch (6/a) e Anja Paerson (7/a). Alle loro spalle, nell'ordine, la giovane norvegese Sejersted, la svizzera Kamer e la francese Revillet. Si è, invece, un po' nascosta Lindsey Vonn, che chiude 18/a a +1.65 dalla Goergl. Meglio della campionessa statunitense hanno saputo fare Julia Mancuso (11/a), la nostra sorprendente Enrica Cipriani (12/a), subito davanti alla compagna di squadra Elena Fanchini (13/a) e a Tina Maze (14/a). Poco più indietro Lucia Recchia (16/a) e Johanna Schnarf (19/a). Più attardate Borsotti (24/a), mentre fuori dalle trenta finiscono Elena Curtoni (31/a), Stuffer, Agerer e Marsaglia. Una prova condizionata ancora una volta dal meteo: nella notte, infatti, una nevicata (40 cm.) sulla cittadina bavarese hanno costretto gli organizzatori a posticipare di mezz'ora l'inizio della prova per consentire di ripulire al meglio il tracciato di gara. Brusco abbassamento anche delle temperature (-14 gradi). Domani appuntamento con la discesa libera. inizio ore 10.30 (diretta raisport1 ed Eurosport). (continua)
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27/01/2012
] - Vonn guida discesa super combi a St. Moritz
Le solite tre note a guidare la discesa libera valida per la super combinata di St. Moritz. Il miglior tempo è stato fatto segnare da Lindsey Vonn con 1.43.53, 61 centesimi meglio dell'austriaca Elisabeth Goergl e 91 centesimi sull'amica-rivale Maria Riesch. Saranno molto probabilmente queste tre a giocarsi il podio della prima delle due super combinate in programma sulla pista engadinese. Alle spalle di questo terzetto troviamo la statunitense Leanne Smith (+1.00), poi altre quattro atlete che potranno dire la loro per un posto sul podio – anche se i ritardi sono più consistenti - come Julia Mancuso (5/a +1.31), Tina Maze (6/a a +1.41), Nicole Hosp (7/a a +1.55) e Kathrin Zettel (8/a a +1.55). Le azzurre purtroppo non hanno brillato: la migliore è la giovane Camilla Borsotti, 15/a a +2.24 in coabitazione con la statunitense Stacey Cook, mentre Johanna Schnarf è 22/a a +2.39. E' caduta, invece, finendo nelle reti senza però riportare conseguenze Daniela Merighetti. La finanziera bresciana alle prese con problemi muscolari alla schiena e al pollice operato quasi due settimane fa, si è fatta sorprendere da un saltino e nell'atterraggio, in un grande curvone, ha perso il controllo degli sci finendo la sua corsa nelle reti di protezione. Era lo stesso punto dove aveva già avuto problemi in prova. Giornata di studio per Elena Fanchini che ha chiuso la sua prova fuori dalle prime venti come Brignone, Elena Curtoni, Marsaglia e Agerer. Ora l'appuntamento è con la manche unica di slalom in programma alle ore 13.30 (diretta tv raisport1 ed Eurosport1). (continua)
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26/01/2012
] - Vonn veloce in 2/a prova St. Moritz, 3/a Fanchini
Dopo essere scesa ieri, nella prima prova cronometrata a St. Moritz, con il freno a mano tirato, Lindsey Vonn quest'oggi ha mostrato di cosa è capace di fare. Con il tempo di 1.44.43 la statunitense è stata la più veloce nella seconda prova cronometrata in vista della discesa di domani valida per la prima delle due super combinate previste a St. Moritz questo fine settimana, insieme con la discesa libera prevista, invece, sabato. La Vonn ha preceduto di 57 centesimi la svizzera Franzi Aufdenblatten e si +1.12 la nostra Elena Fanchini, già ieri tra le più veloci con il secondo riscontro cronometrico, ed oggi ancora autrice di un'ottima prova anche se nella parte alta abbia saltato una porta. Subito dietro alla finanziera bresciana fa capolino nuovamente Lara Gut (4/a), quindi nell'ordine la francese Marion Rolland, Tina Weirather, Maria Riesch, Elisabeth Goergl, Julia Mancuso e Tina Maze. Dodicesima Johanna Schnarf (+1.84), sedicesima Camilla Borsotti (+1.92), quindi diciannovesima Lucia Recchia (+2.11). Fuori dalle trenta Elena Curtoni, Federica Brignone, Francesca Marsaglia, mentre Daniela Merighetti ha chiuso ultima a causa di errore lungo il tracciato, a causa anche di un leggero risentimento muscolare alla schiena. Domani si parte con una supercombinata (discesa ore 10.45 e slalom ore 13.45, diretta tv Raisport1 ed Eurosport1) alla quale prenderanno parte Camilla Borsotti, Elena Curtoni, Lisa Agerer, Francesca Marsaglia, Federica Brignone, Johanna Schnarf, Daniela Merighetti e Elena Fanchini. (continua)
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25/01/2012
] - Prima prova targata Goergl, 2/a Elena Fanchini
E' Elisabeth Goergl la più veloce nella prima prova cronometrata in vista della discesa libera femminile di coppa del mondo in programma sabato, e per le due discese libere valide per le due super combinate previste venerdì e domenica a St. Moritz. L'austriaca ha chiuso con il tempo di 1.48.27, precedendo di 39 centesimi la nostra Elena Fanchini e di 67 centesimi la statunitense Julia Mancuso. Quarto tempo per la tedesca Maria Riesch (+1.07), quinta la padrona di casa Nadja Kamer (+0.77). Ottima la prova di Camilla Borsotti (pett. 42), ottava a +1.20. Freno a mano tirato, invece, per Daniela Merighetti, 46/a a +3.28 a pari tempo con Nicole Hosp, per la leader della graduatoria generale Lindsey Vonn che ha chiuso 28/a con oltre due secondi e mezzo di ritardo e per Tina Maze (25/a) e Anna Fenninger (30/a). Le altre azzurre: Lucia Recchia è 12/a a +1.88, mentre sono fuori dalle trenta Verena Stuffer, Elena Curtoni, Johanna Schnarf, Francesca Marsaglia, Lisa Magdalena Agerer e Federica Brignone. Cielo coperto con alternanza di schiarite e temperature appena sotto lo zero (-5 gradi) nel capoluogo dell'Engadina. nei prossimi giorni tempo stabile, mentre venerdì notte è in arrivo un fronte freddo che porterà qualche leggera nevicata nella giornata di sabato in concomitanza con la discesa libera. Domani ore 11.30 è in programma la seconda prova cronometrata. (continua)
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14/01/2012
] - Dada Merighetti, Regina delle Tofane
E venne il giorno di Dada Merighetti: regina delle Tofane. Sull'Olympia la simpatica e tenace finanziera bresciana mescola nel suo cilindro un pollice rotto - come Karbon nel 2008 - il pettorale 13 - come quello di Pittin ieri nella combinata nordica - un infinità di piazzamenti tra le top10, una pista sempre amata, una dose di incoscienza e grinta ed ecco materializzarsi il traguardo della vita: la prima vittoria. E che vittoria: undici anni dopo Isolde Kostner - l'ultima italiana a vincere sull'Olympia - e cinque anni dopo (Lake Louise dicembre 2005)Elena Fanchini - ultima vittoria targata Italia in coppa in discesa. Alle spalle, la bresciana oggi si è permessa il lusso di lasciare due mostri sacri come Vonn e Riesch, le amiche-rivali, tornate oggi nuovamente a duellare per la coppa generale. L'azzurra è stata quasi impeccabile, accarezzando con quella giusta dose di aggressività un'Olympia delle Tofane, forse mai così bella come quest'anno, anche in carenza di neve. Ogni suo passaggio, ogni piccola smussatura nel terreno, non hanno messo in difficoltà Dada che li ha affrontati con la giusta cattiveria, prendendosi anche qualche rischio di troppo, ma necessario se si vuole finalmente emergere e salire sul gradino più alto di un podio di coppa. Una vittoria che suona anche finalmente come ricompensa per una carriera che forse ha regalato meno di quanto offerto e con la quale affronterà con un altro spirito l'operazione di lunedì a Brescia per ridurre la frattura al pollice della mano sinistra. "Una vittoria per me stessa perchè non ho mai mollato, anche nei momenti di sconforto", questa la dedica che si è voluta fare la 30enne bresciana che ha dovuto attendere nove anni per rimettere piede sull'unico podio raccolto in carriera in coppa ad Aare, per altro in gigante. "E' veramente una giornata incredibile - ha proseguito Dada -, mi sono sentita bene sugli sci sin dal mattino e ho trovato il giusto feeling con la neve. Battere due campionesse come Vonn e ... (continua)
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12/01/2012
] - E' Vonn la più veloce sull'Olympia delle Tofane
Dopo un digiuno da podio in quel di Bad Kleinkirchheim Lindsey Vonn mette già in chiaro che sull'Olympia delle Tofane i conti per la vittoria finale bisogna farli soprattutto con lei. La campionessa statunitense ha chiuso la prima prova cronometrata, valida per la discesa libera femminile di coppa del mondo in programma sabato a Cortina d'Ampezzo, con il tempo di 1.33.42: un tempo di quasi sei secondi inferiore rispetto a quello fatto segnare lo scorso anno dalla vincitrice Maria Riesch. Alle spalle di Lindsey una sorprendente Lucia Recchia, staccata di 38 centesimi, ancora però alle prese con i problemi fisici che la stanno ormai accompagnando da alcune stagioni e per i quali ha dovuto rinunciare a correre il superG di domenica scorsa. A cinque centesimi dalla finanziera altoatesina un'altra statunitense, Stacey Cook che ha saputo fare meglio dell'austriaca Elisabeth Goergl, fresca vincitrice in discesa sulle nevi della Carinzia sabato scorso. Quinto tempo per la giovanissima norvegese Lotte Smiseth Sejersted (+0.60). L'Italia piazza solo un'azzurra tra le top10, sesta (+0.68) una Daniela Merighetti alquanto "cattiva" dopo la frattura al pollice della mano sinistra rimediato nel superG di Bad, costringendola a correre con un tutore al carbonio. Ecco le prime impressioni della bresciana: "La pista è bellissima. E' una neve estremamente facile, con un terreno liscio come un tavolo da biliardo. La pista e la tracciatura sono le stesse delle scorse edizioni ma oggi le condizioni erano ottimali: sole, cielo azzurro e temperatura ideale. Penso che la Vonn sia la favorita sabato in gara. Per quanto riguarda il mio pollice sono contenta che non mi abbia dato fastidio. Utilizzo il tutore più piccolo e mi sono fatta prestare un guanto più grande. In fase di spinta al cancelletto di partenza e durante la discesa il pollice non mi dà dolore; solo se ci penso sento un leggero fastidio. Sabato so che saranno in tanti i tifosi che verranno per me e per le atlete italiane. ... (continua)
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07/01/2012
] - Goergl infiamma Bad Kleinkirchheim. Fanchini 5a
Nel giorno in cui Miss Vonn non sale nemmeno sul podio, è l'incredula Lizy Goergl ad alzare le braccia al cielo per la vittoria nella terza discesa di stagione nella bolgia austriaca di Bad Kleinkirchheim. L'austriaca con il tempo di 1.48.40 è riuscita a battere la bravissima Julia Mancuso per soli 16 centesimi e la svizzera Fabiene Suter di 50 centesimi. La Vonn è rimasta giù dal podio per soli 5 centesimi complici dei "numeri" sull'insidioso tracciato con i quali ha rischiato anche di non concludere la gara. L'Italia della velocità fa un passo di avvicinamento verso il podio con il 5° tempo di Elena Fanchini a 14 centesimi dal podio. Ecco il commento a caldo della bresciana: ""Sono felice, anche se il podio è davvero vicino e so dove ho perso quei centesimi preziosi. Ho sbagliato all'ingresso del piano - spiega Elena - dovevo giocarmi la gara in cima dove sapevo avrei potuto fare la differenza. Invece ho sbagliato proprio all'ingresso del piano dove invece potevo guadagnare sfruttando le mie doti di scorrevolezza. Nella parte finale invece, dove sapevo non era adatta a me tutto sommato ho limitato i danni".Elena Fanchini ha però corso con un'infiltrazione perchè questa mattina si è alzata con un torcicollo incredibile che le dava molto dolore. Dopo l'intervento del medico le sono stati applicati dei tape sulla parte che le doleva per consentirle di gareggiare: " Questa mattina - spiega la maggiore delle sorelle di Montecampione - non riuscivo a muovermi con il collo, ho dovuto chiedere al medico di farmi una puntura. Ed anche per questo problemino sono contenta della mia prova".Buonissimo il 14° posto di Francesca Marsaglia a 1.63, 19a Hanna schnarf, 24a Lucy Recchia e buona 29a Lisa Magdalena Agerer. Fuori dalle 30 Verena Stuffer, Elena Curtoni che aveva il miglior intertempo fino a metà gara e Camilla Borsotti. Out Dada Merighetti dopo un minuto di gara, dopo che aveva il miglior intertempo. Domani Superg. (continua)
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28/12/2011
] - Rebensburg davanti, Brignone quarta
Solo un centesimo a separare la favorita Viktoria Rebensburg e la sorprendente tirolese Stefanie Koehle nella prima manche del gigante di Lienz che vede la stiriana Lizi Goergl al terzo posto provvisorio staccata dalla bavarese di soli 11 centesimi, seguita a ruota da Federica Brignone, +0.16.
Alle spalle della carabiniera ventunenne trovano spazio Julia Mancuso e Anna Fenninger con Denise Karbon 11ima dopo un promettente avvio ma poi via via arresasi al dolore al ginocchio infortunato lunedì in allenamento; molto bene Sabrina Fanchini, 23ina, più in difficoltà Manu Moelgg debilitata dalle coliche
delle scorse ore, ed Irene Curtoni e Lisa Agerer, rispettivamente 28ima, 29ima e 30ima e quindi quanto meno nella possibilità di sfruttare un buon pettorale nella seconda frazione. Nulla da fare invece per Nicole Gius, Elena Curtoni, Giulia Gianesini e la debuttante Sofia Goggia.
Seconda manche alle 13.30. (continua)
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20/12/2011
] - Il circo bianco non si ferma e guarda a Monaco
Il circo bianco non si ferma ed alla vigilia delle feste natalizie propone altre
due prove in quel di Flachau, il paese natale di Hermann “Herminator” Maier. La
località salisburghese si appresta ad ospitare due slalom speciali in notturna –
donne e uomini – oggi martedì 20 e domani 21 dicembre, recupero di quelli
inizialmente in calendario in quel di Levi e cancellati per assenza di neve. Il
via delle due manche per entrambi gli slalom sono in programma per le ore 15.30
e le 18.30. Quindi tre giorni a casa per le feste di Natale e di nuovo via:
donne in quel di Lienz, nel Tirolo dell'est per uno slalom gigante il 28
dicembre ed uno slalom speciale il giorno successivo. Gli uomini saranno,
invece, impegnati a Bormio con la tradizionale discesa libera in calendario il
29 dicembre. Il tour de force non è destinato ad interrompersi, perché, alcuni
dei big del circo bianco il capodanno si festeggerà in quel di Monaco di Baviera
dove – il 1 gennaio - per il secondo anno consecutivo si disputerà uno slalom
gigante parallelo nella zona dello stadio olimpico che assegnerà punti per la
graduatoria di coppa del mondo. Quest'anno oltre a quello di Monaco, la Fis ha
inserito una seconda prova prevista a metà febbraio a Mosca, per promuovere lo
sci nel paese che nel 2014, a Sochi, ospiterà per la prima volta una rassegna
olimpica degli sport invernali. Per questo evento la Fis ha già stilato una
lista di nomi, scaturita dalla graduatoria generale finale dello scorso anno (la
lista definitiva sarà comunicata, invece, subito dopo le tappe di Lienz e
Bormio). In campo maschile tra i 16 nomi selezionati troviamo solo un italiano
Christof Innerhofer, mentre in quello femminile nessuna azzurra risulta presente
tra le qualificate. Daniela Merighetti, lo scorso anno tra le protagoniste della
prova, attualmente si trova in lista d'attesa in 20/a piazza. Entro il 30
dicembre le squadre dovranno confermare i nominativi degli atleti che ... (continua)
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04/12/2011
] - Ciak si gira: Tris della Vonn a Lake, Schnarf 6a
Il regista è sempre lo stesso, la scenografia pure, il film anche, la protagonista pure... oggi sono cambiati finalmente i distacchi e le comparse.
Lindsey Vonn fa tripletta a Lake Louise conquistando anche il superg, ma questa volta lo fa tornando sul mondo umano lasciando per una volta il suo "Pianeta". Solo 19 sono i centesimi di vantaggio sulla giovane austriaca Anna Fenninger che ha chiuso in 1.20.40. Terza posizione per l'altra americana Julia Mancuso distaccata di 71 centesimi. Ci si aspettava la riscossa di alcune big tra cui Maria Riesch e Lara Gut che puntualmente si sono classificate rispettivamente quinta e quarta.
Ottima sesta Hanna Schnarf segno che le velociste italiane ci sono (tre diverse nelle prime 8 in tre gare diverse). Decima Elena Fanchini non soddisfatta della sua sciata, 23esime Verena Stuffer e Dada Merighetti, mentre fuori dalle 30 sono terminate Francesca Marsaglia, Lucia Recchia, Elena Curtoni e Camilla Borsotti.
Le ragazze stanno partendo in questi minuti (le 21 italiane) per Beaver Creek dove mercoledì si gareggerà il superg di recupero di quello annullato a Val d'Isère. (continua)
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03/12/2011
] - Va in onda:Bis dellaVonn a Lake Louise.Fanchini 7a
Stesso film, stesso copione, stessa attrice protagonista. Lindsey Vonn manda in onda la stessa scena, ossia vittoria con distacco a Lake Louise nella seconda discesa libera di stagione e così incomincia a portarsi in vantaggio nelle varie classifiche.
Vonn a parte che anche oggi ha dimostrato di non avere rivali al momento in questa specialità concludendo la sua prova in 1.51.35, alle sue spalle si è classificata la francesina Marie Marchand-Arvier (+ 1.68) scesa con il pettorale 6 e terza Lizy Goergl che si è femrata a 1.91 dalla statunitense.
Sorride ancora l'Italjet al femminile con un ottima settima posizione di Elena Fanchini ( vincitrice a Lake nel 2005) che oggi ritrova il sorriso, la carica, e la cattiveria necessaria per tornare ad alti livelli."Sono contenta di questa gara, ho eguagliato il mio secondo miglior risultato su questa pista – commenta la finanziera bresciana .Soprattutto iniziare subito bene da tantissimo morale e fiducia perché dopo la gara di ieri bisognava reagire subito. E sono certa che già dalla gara di domani sarò ancor di più all’attacco. A parte la Vonn – commenta Elly – che scia su un altro pianeta, noi tutte ce la possiamo giocare , con cattiveria e sempre all’attacco”.
Tredicesima posizione per un'arrabbiatissima Dada Merighetti che oggi ha invece sbagliato molto: "Non sono per niente contenta della mia gara soprattutto per alcuni errori che ho commesso, quello più evidente subito dopo l’entrata della diagonale. Questo perché oggi ero molto dura di gambe e contratta e con poca visibilità sotto i piedi ho fatto tanta fatica ad assecondare le curve anche perché il terreno era molto più duro e gli sci sbattevano tantissimo. Peccato, ma questo è lo sci. Domani conto di rifarmi”.
Un pochino più attardate le altre azzurre: 21esima posizione per Johanna Schnarf, 22a Lucy Recchia a parimerito con Julia Mancuso, 27a Verena Stuffer, 36a Francesca Marsaglia, 39a Elena Curtoni e 45a Camilla Borsotti. Domani alle 19 si corre il superg. (continua)
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30/11/2011
] - Abderhalden sfreccia in prova;Merighetti 2/a
La svizzera Marianne Abderhalden, da questa estate signora Kaufmann, è stata la più veloce questa sera sulla Mens Olympic di Lake Louise, nel corso della seconda prova cronometrata in vista delle libere di venerdì e sabato. Marianne ha chiuso in 1:54.37, 38 centesimi più veloce di Dada Merighetti, particolarmente brillante nella seconda metà del tracciato. Ecco la bresciana:"sono contenta della mia prova, ho cambiato un po' l'assetto rispetto a ieri, non ho sbagliato molto e ho fatto buone linee. Non pensavo di essere così avanti, mi dà fiducia." E' una prova di squadra molto incoraggiante per le azzurre, se pensiamo anche al 4/o tempo di Hanna Schnarf e al 8/a di Lucia Recchia; più attardate Elena Fanchini 13/a, Elena Curtoni 31/a, Francesca Marsaglia 40/a, Camilla Borsotti 42/a, Verena Stuffer 47/a.
La più veloce di ieri, Lindsey Vonn, ha chiuso con il terzo tempo, ma era prima all'ultimo intermedio, a 15 secondi dal traguardo. Julia Mancuso non ha preso il via alla prova. Domani in programma la terza e ultima prova cronometrata. (continua)
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26/11/2011
] - Rebensburg, Viktoria ad Aspen. Karbon sesta
L'errore nella prima manche non doveva trarre in inganno. La più forte oggi ad Aspen era Viktoria Rebensburg e la seconda frazione l'ha certificato: i 93 centesimi di ritardo che la bavarese pativa a metà gara ai danni della leader Lizi Goergl sono stati spianati con una seconda discesa rasente la perfezione, che ha fatto scalare la stiriana sul gradino di destra del podio mentre sul più basso saliva Julia Mancuso. Un terzo posto che dopo la prima manche apparteneva ad una pimpante Denise Karbon, pronta a ribadire i concetti espressi un mese fa prima dell'uscita precoce sul Rettenbach: ovvero di essere ormai prossima a ritrovare la leggerezza e la precisione che a cavallo del 2008 le regalarono cinque vittorie in serie tra le porte larghe.
Oggi è mancato qualcosa nella seconda manche, quel qualcosa che ha fatto la differenza tra un posto sul podio e la sesta piazza finale, separata dalle posizioni che contano dalle altre due giovani terribili, Anna Fenninger e Lara Gut, entrambe alla migliore prestazione nei giganti di Coppa. Costante, precisa e concreta l'austriaca, strabordante nella prima frazione la ticinese, più compassata nella seconda; ma per entrambe - così come per la Rebensburg - ogni gara che passa il futuro è sempre più vicino.
Sesta la Karbon, si diceva: dopo le delusioni dell'apertura è un risultato importante che va a fare il paio con l'ottima prestazione generale della formazione di Stefano Costazza, tracciatore della seconda discesa. E forse non è un caso se il secondo tempo di frazione (alle spalle della Rebensburg) sia stato stabilito da Ieie Curtoni, lesta a risalire dalla 28ima alla 16ima piazza, seguita da vicino dalla tirolese d'Italia Lisa Agerer, 17ima. Poco dietro si trova una Manuela Moelgg visibilmente limitata dai soliti problemi alla schiena (19ima) e Nicole Gius (20ima), mentre Giulia Gianesini ha chiuso 23ima. All'appello della seconda manche è mancata dunque la sola Federica Brignone, scivolata nel cuore della prima manche ... (continua)
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26/11/2011
] - Ad Aspen guida Lizi Goergl, poi Gut e Karbon
Con Federica Brignone uscita a due terzi di gara, la prima manche del gigante femminile di Aspen vede primeggiare la stiriana Lizi Goergl, migliore interprete di un tracciato da decifrare, tra i tanti cambi di pendenza e cambi di direzione che caratterizzano la pista statunitense. A conti fatti sono 59 i centesimi di vantaggio dell'austriaca su una reattivissima Lara Gut, capace di rimediare ad un errore di linea nella parte iniziale per poi mettere in scena un prodigio di agilità e potenza per affrontare con il coltello tra i denti la pista del Colorado. Ad occupare la terza piazza del podio provvisorio, ecco Denise Karbon: i segnali lanciati nella prima frazione di Solden hanno trovato conferma nella manche di Aspen ed ora la trentunenne finanziera di Castelrotto è lì, a 69 centesimi dalla Goergl.
Quarto posto per una Julia Mancuso (+0.91) che conferma di apprezzare notevolmente la neve nordamericana, la stessa che ha tradito l'attesa francesina Tessa Worley, scivolata poco dopo il secondo intermedio ed imitata dalla compagna di colori Anemone Marmottan. Al quinto posto spunta la bavarese Viktoria Rebensburg, autrice di un grave errore sul ripido iniziale ma compensato da una seconda parte di manche da primato: suoi i migliori riferimenti nei secondi due terzi di tracciato; e non si esclude che i 93 centesimi di ritardo dalla Goergl possano più tardi essere spianati nella seconda prova, disegnata dal tecnico fassano Stefano Costazza.
Segnali di ripresa da Tina Maze, sesta dopo l'abulica prova di Solden; alle sue spalle si affaccia un'ottima Anna Fenninger che precede la tedeschina Lena Duerr, la graziosa tirolese Stefanie Koehle, Tanja Puotiainen e Maria Riesch, nona a metà gara. Ritorna in carreggiata invece Lindsey Vonn: dopo la storica vittoria sul Rettenbach la statunitense si trova in difficoltà su un pendio completamente diverso e soprattutto privo del miracoloso (dal suo punto di vista) pianoro finale.
Quindicesimo tempo per Manuela ... (continua)
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22/10/2011
] - Solden: Fede Brignone guida la prima manche
C'è la zampata di Fede Brignone a marchiare la prima manche della stagione, tra le porte larghe del Rettenbach di Solden.
La ventunenne dei Carabinieri ha infatti staccato il miglior tempo nella prima frazione del gigante tirolese, lasciando a 44 centesimi la padrona di casa Lizi Goergl e a 56 la tedesca Viktoria Rebensburg con Lindsey Vonn a sorpresa inseritasi ai piedi del podio provvisorio, grazie ad un finale indiavolato che le ha consentito di rosicchiare decimi su decimi nel pianoro conclusivo alle leader della manche.
Sul muro invece non c'era stata storia: la figlia d'arte vice campionessa mondiale della specialità ha sciato a modo suo, lasciando correre gli sci come è impresso nel suo DNA senza inseguire a tutti i costi linee troppo dirette che hanno invece finito col penalizzare le terribili francesine, Worley in testa (sesta a 1,28).
Ma la condizione generalmente buona del gruppo di Stefano Costazza è confermato dall'undicesimo posto di Manuela Moelgg (+1,95) debilitata dai problemi alla schiena e dall'ottima impressione destata da Denise Karbon prima di inforcare con il braccio una porta in curva sinistrorsa e deragliare fortunatamente senza conseguenze fisiche. Un errore in cui che poco prima era incappata anche Tanja Poutiainen, usualmente a suo agio sui ghiacci del Rettenbach. Sorprende in negativo Tina Maze, solo ventesima ed in evidente ritardo di condizione ed in parte anche Kathrin Zettel, solo 12ima a braccetto con Maria Riesch. Sicuramente in crescita le svedesi, con la rediviva Maria Pietilae Holmner capace di inserirsi al quinto posto con il pettorale 17 imitata dalla connazionale Jessica Lindell Vikarby, settima con il 25, proprio davanti ad una buona Anna Fenninger, ottava e seguita da Julia Mancuso e Lara Gut.
Diciottesimo tempo momentaneo invece per Giulia Gianesini (+2,24) mentre Irene Curtoni sta facendo gli scongiuri per restare tra le trenta: al momento è 25ima; niente da fare invece per la sorella Elena, non ... (continua)
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20/10/2011
] - Solden, il rito si rinnova
Sì, ormai è un rito. Ancor più di una tradizione. Il ritrovarsi nel cuore dell'autunno sulle rive dell'Oetz è il primo segnale che la stagione calda è ormai finalmente alle spalle. Anche se le foglie sono un po' meno gialle del passato, in questo ottobre 2011; anche se la neve ha fatto capolino solo oggi alle medie quote, anche se fino a ieri si girava in maniche corte.
Certo, il Rettenbach è in grande forma, nonostante i dubbi delle scorse settimane ("Condizioni migliori di sempre", dicono gli addetti alla pista) e tutto sembra davvero pronto per riprendere i discorsi rimasti in sospeso a marzo.
Lindsey Vonn si aggira per Solden tirata come un violino e l'impressione è che davvero non voglia lasciare nulla al caso per vendicare "l'onta" subita l'anno passato dall' "amica" Maria Riesch (pardon, Maria Hoefl Riesch), onta si fa per dire, sia chiaro, ma è innegabile che ad arrivare un'altra volta seconda, la dolce Lindsey non ci pensa proprio. Vabbè, il gigante è l'esercizio meno amato da entrambe, ma poco cambia perché è da qui che si parte e ogni singolo punto potrebbe rappresentare la differenza a marzo, quando si tireranno le somme. Nel confronto diretto tra le due ventisettenni, ma non solo: Tina Maze nell'inverno passato ha fatto capire di essere cresciuta a sufficienza per intavolare discorsi di alto profilo o quanto meno per interpretare la terza incomoda, nell'attesa dell'ulteriore passo avanti delle giovani terribili, Lara Gut, Anna Fenninger, Viktoria Rebensburg e così via senza dimentica Julia Mancuso…
Non ci sarà Kathrin Hoelzl, alle prese con problemi non indifferenti che potrebbero tenerla lontana a lungo dal Circo Bianco, ci saranno le azzurre che possono guardare con ottimismo alla prima fatica stagionale: Fede Brignone, Manu Moelgg, Denise Karbon sono donne da podio, così come la Poutiainen che all'ombra del Wildspitze ha sempre trovato di che sorridere.
E domenica tocca agli uomini e lì il discorso in chiave azzurra è piuttosto diverso: ... (continua)
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16/10/2011
] - Mancuso, Ligety e il team USA per Soelden
Sono in 8, sono carichi, sono pronti: i gigantisti a stelle e strisce si sono allenati bene, hanno trovato ottime condizioni nelle sessioni di allenamento estive e hanno voglia di lasciare il segno sulla stagione, cominciando dalla prima gara. Lo conferma l'head coach Sasha Rearick: "non ci siamo allenati con gli altri team quindi non abbiamo punti di riferimento e non sappiamo a che punto siamo ma ci siamo preparati molto bene, fortunatamente abbiamo trovato ottime condizioni".
Leader del gruppo, non può essere altrimenti, è Ted Ligety: "Ted si è allenato bene al Portillo, lavorando per migliorarsi ulteriormente. Grandi progressi anche per Tim Jitloff". Oltre a Ligety e Jitloff saranno al cancelletto Will Gregorak, Thomas Biesemeyer (vincitore della Nor-Am 2011), Tommy Ford, Colby Granstrom (classe 1990) e Warner Nickerson. E l'ottavo uomo? Beh, non abbiamo ancora parlato di Bode Miller: "Bode si è allenato in Nuova Zelanda, e non è venuto al Portillo. Avevamo previsto che si allenasse un po' a Soelden ma il tempo non ci ha aiutato così questi sono i primi giorni di allenamento da inizio agosto. Sta bene, ma deve trovare il giusto set-up coi materiali e ha bisogno di lavorare per entrare in forma, e lo farà nel corso della stagione." Con il Rettenbach Bode ha sempre avuto un ottimo feeling: primo nel 2003 e 2004, secondo nel 2005, quinto nel 2001, 2002 e 2007, anche se nelle ultime due stagioni non ha preso parte alla gara, cominciando la stagione con lo slalom di Levi.
Tornando a Ted Ligety è chiaro che lo specialista di Park City sarà l'uomo da battere: tre coppette di specialità, sul podio a Soelden nel 2007, 2008 e 2009. Lui lo sa, e non si nasconde: "Soelden è sempre una buona gara per me, sono fiducioso. E' un pendio che si adatta bene al mio stile. Gli allenamenti in Nuova Zelanda e Portillo sono andati bene, così come quelli a Mammoth. Volevo fare tanti pali e ci sono riuscito è stata un ottimo periodo di preparazione. Ma certo tutti migliorano, ... (continua)
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27/09/2011
] - Ottime condizioni al Portillo per il team USA
Bel tempo e buona neve stanno accompagnando Ted Ligety e compagni sui pendii cileni del Portillo, dove sono al lavoro già da tempo. Colazione alle 6.30 del mattino, poi un po' di pali alle 8.30, e da un'ora più tardi alle 12 o 12.30 si fa velocità. Tutta un'altra cosa rispetto ad un anno fa, quando il brutto tempo aveva in parte compromesso la preparazione estiva. Molto soddisfatto dunque il coach responsabile Sasha Rearick che sottolinea la scelta di aver unito il team dei velocisti e gigantisti. Marco Sullivan, caduto in prova a Bormio, sta recuperando il tempo perso, per tornare ai livelli del 2008, quando chiuse la coppetta di discesa al 4/o posto. Con lui si allenano Travis Ganong, Erik Fisher, Thomas Biesmyer, Tim Jitloff, Stevan Nyman, Will Brandenburg e Ted Ligety. Anche le velociste a stelle e strisce hanno scelto la località cilene per fare velocità, dopo una prima sessione di training tecnico in Nuova Zelanda. Con le due leader Lindsey Vonn e Julia Mancuso hanno lavorato Laurenne Ross, Leanne Smith e Alice Mckennis, che è tornata sulla neve dopo la frattura al piatto tibiale sinistro patita a inizio anno.
(continua)
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07/06/2011
] - Gli Americani per la stagione 2011/2012
Come ogni anno in questo periodo la federsci USA pubblica le composizioni delle squadre per la stagione successiva. In realtà queste squadre sono da considerarsi "non definitive", ma valevoli per i mesi di preparazione estive, perchè tradizionalmente la squadra ufficiale viene presentata a inizio novembre, dopo l'opening di Soelden.
La squadra A è composta da 9 uomini e 7 donne, la squadra B da 10 uomini e 6 donne. Nel complesso il team a stelle e strisce ha conquistato, nella passata stagione, 12 vittorie in Coppa (Ligety 3, Vonn 8, Mancuso 1), un oro Mondiale (Ligety) e due argenti (Vonn e Mancuso).
Tra gli uomini vengono promossi in squadra A Tommy Ford, Nolan Kasper e Steven Nyman. Non è più presente Cody Marshall: lo sfortunato slalomista si era infortunato nell'estate del 2009, riportando un gravissimo trauma cranico. Era presente nei team ufficiali a inizio stagione, ma non è più tornato alle gare ed ha lavorato come allenatore per il Park City Ski Team.
Tra le ragazze vengono promosse in squadra A Laurenne Ross e Leanne Smith.
Ecco la composizione completa delle squadre A e B.
Squadra A uomini: Jimmy Cochran, Tommy Ford, Nolan Kasper, TJ Lanning, Ted Ligety, Bode Miller, Steven Nyman, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht
Squadra A donne: Stacey Cook, Julia Mancuso, Alice McKennis, Laurenne Ross, Sarah Schleper, Leanne Smith, Lindsey Vonn
Squadra B uomini: Thomas Biesemeyer, Will Brandenburg, David Chodounksy, Ryan Cochran-Siegle, Erik Fisher, Travis Ganong, Colby Granstrom, Will Gregorak, Tim Jitloff, Wiley Maple
Squadra B donne: Hailey Duke, Chelsea Marshall, Megan McJames, Mikaela Shiffrin, Kiley Staples, Resi Stiegler (continua)
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04/06/2011
] - Un nuovo coach per Bode Miller e compagni
Diversi cambi ai vertici dello sci a stelle e strisce sono stati annunciati da Patrick Riml, Program Director per lo sci alpino. Forest Carey, ex atleta della squadra nazionale è diventato dapprima responsabile del gruppo Coppa Europa, portando Nolan Kasper a conquistare la coppetta di specialità in slalom, e ora promosso a responsabile dei velocisti USA. Forest ritrova Bode Miller, con il quale aveva già lavorato per due stagioni come suo allenatore personale, prima che l'ex spaghetti-cowboy rientrasse nella federazione. Ingaggiato anche Roland Pfeifer, ex-slalomista austriaco attivo in Coppa nella seconda metà degli anni '80, che nelle passate stagioni lavorava con la squadra del Vorarlberg, uno degli stati federati dell'Austria. Roland guiderà il gruppo discipline tecniche femminile. Forest dovrà lavorare in due direzioni: portare gli esperti velocisti USA sul podio e inserire nel circuito di Coppa i più talentuosi giovani a stelle e strisce. Pfeifer lavorerà con Lindsey Vonn, Julia Mancuso, Sarah Schleper, Resi Stiegler e Hailey Duke: l'obiettivo è migliorare l'unico podio conquistato in gigante (dalla Vonn). Entrambi i nuovi coach hanno già lavorato sulla neve con i rispettivi gruppi a maggio a Mammoth Mountain, California. Le ottime condizioni della neve nella località californiana hanno permesso al gruppo di allenarsi in superg e discesa, su un tracciato di 80 secondi. Con il gruppo erano aggregati i giovani Wiley Maple, Will Gregorek e Tommy Biesemeyer. Presenti anche Erik Fisher, Andrew Waibrecht e Travis Ganong oltre ai veterani Marco Sullivan e Steven Nyman. Weibrecht ha chiuso anzitempo la stagione ai primi dell'anno per una dislocazione alla spalla sinistra causata da una caduta in allenamento; sorte simile per Marco Sullivan che dopo la caduta di Bormio non è più tornato al cancelletto; Ganong ha riportato una frattura alla mano durante i Mondiali di Garmisch. Ecco l'organigramma completa dello staff tecnico USA per la prossima stagione:
Direttore ... (continua)
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30/05/2011
] - Mancuso a Monaco, Alcott a Cortina
E' un periodo di relax, sport e progetti per le amiche Julia Mancuso e Chemmy Alcott. Le due settimana scorsa hanno passato qualche giorno insieme, a Roma, per una breve vacanza. Poi le due si sono divise: Julia ha raggiunto il fidanzato Aksel Svindal a Monte Carlo, ospite del suo sponsor Red Bull in occasione del prestigioso Gran Premio. Chemmy si è invece diretta a Cortina, dove ha scalato le Dolomiti ripresa da una troupe.
Questa mattina Julia e Aksel erano già sulla strada verso Parigi, direzione Rolland Garros, dove è in corso il prestigioso torneo tennistico.
(continua)
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14/05/2011
] - Julia Mancuso si è tagliata cadendo in allenamento
La campionessa americana Julia Mancuso è caduta mentre si allenava giovedì a Mammoth Mountain, in California. Lo ha annunciato la stessa Julia tramite social network: "solo 9 punti, ma cadere in discesa non è mai bello...ora mi devo prendere una lunga pausa...tornerò sugli sci a luglio..." La plurimedagliata olimpica è caduta atterrando da un salto, e si è procurata un taglio al braccio destro, pubblicandone poi la foto. Subito archiviato l'incidente la bella Julia si è spostata sul vicino Lago Tahoe per assistere al "Tour de California" la corsa a tappe in bici dello stato. (continua)
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10/05/2011
] - Fine carriera per Tamara Wolf
Ha solo 25 anni ma, a causa dell'incredibile serie di infortuni che ha subito, la svizzera Tamara Wolf ha dichiarato ieri sera durante la trasmissione "Sportlounge" di aver chiuso la carriera agonistica. Nel marzo 2003 vinse l'oro ai Mondiali Juniores di Puy St.Vincent mettendosi alle spalle nell'ordine Lindsey Vonn, Julia Mancuso e Maria Riesch, ovvero tre delle più forti atlete al mondo. Quel successo le consentì per regolamento di esordire in Cdm, alle finali. Subito dopo però si rompe i legamenti e inizia l'odissea. Salta tutta la stagione seguente, ritorna in Coppa Europa alla fine del dicembre 2004 e nonostante il lungo stop un mese più tardi è 8/a in discesa a Megeve. Sarà l'ultima gara della stagione: Tamara si ferma ancora, fino al dicembre dello stesso anno. Risale nuovamente la china e nel gennaio 2006 corre 5 gare di Coppa Europa in una settimana, entrando sempre nelle top15. L'inizio della stagione 2006 è più faticosa ma viene convocata in Coppa del Mondo ad Altenmarkt, a gennaio. Conquista subito un 8/o posto in discesa, poi punti in supercombinata e discesa. Conquista un posto per i Mondiali di Are, dove corre la supercombinata. Finiti i Mondiali si va a Tarvisio: Tamara perde il controllo in discesa, finisce nelle reti dopo essere atterrata di schiena. La sua corsa finisce all'ospedale di Udine: legamenti nuovamente lesionati. A novembre il Circo fa tappa a Lake Louise, Tamara è in pista per la prima prova della prima gara stagionale: cade, finisce nelle reti ad alta velocità fratturandosi tibia e perone. Subito ricoverata a Banff viene operata per ridurre le fratture. Salterà di fatto due stagioni, fino al febbraio 2009 quando partecipa alle universiadi cinesi vincendo facilmente discesa e superg. A dicembre 2009 torna in Coppa Europa, ma i risultati non arrivano, tanto che in estate la federsci elvetica decide di metterla fuori squadra nazionale. Ed arriviamo alla stagione in corso: il 15 dicembre a St.Moritz, dopo aver dominato le prove, ... (continua)
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04/04/2011
] - Campionati USA e svedesi tra conferme e sorprese
Nell'ultimo weekend di marzo si sono svolte le prove dei Campionati Nazionali di USA e Svezia, due tra le nazioni più importanti del panorama sciistico mondiale.
Oltreoceano si è corso a Winter Park, in Colorado, dove però si sono disputati unicamente gli slalom, i giganti e i supergiganti, visto che le discese si erano già tenute ad Aspen a metà febbraio, con i successi di Will Gregorak e Julia Ford (mancavano però molti dei migliori atleti). Tra i maschi, le porte larghe del gigante hanno fatto registrare una gara molto combattuta, vinta dal ventiduenne Tommy Ford con appena 9/100 su Tim Jitloff e 30 su Ted Ligety. Ford ha così riconfermato il titolo nazionale conquistato la scorsa stagione, realizzando poi una grande doppietta con la vittoria anche in supergigante, davanti a Thomas Biesemeyer e al diciannovenne Ryan Cochran-Siegle. Il ragazzo dell'Oregon ha poi sfiorato una clamorosa tripletta, chiudendo al secondo posto lo slalom speciale dietro al ventunenne Colby Granstrom, già visto quest'anno in Coppa del Mondo. Tra le donne, il gigante ha visto il terzo trionfo consecutivo (quinto in carriera nella specialità) di Julia Mancuso, nettamente davanti all'esperta Schleper e a Stacey Cook; la ragazza di chiare origini italiane si è aggiudica anche il supergigante con 20/100 su Leanne Smith, mentre lo slalom è andata alla talentuosissima Mikaela Shiffrin, sedici anni appena compiuti e un'ottima stagione di Nor-Am alle spalle, davanti ancora a Sarah Schleper e Resi Stiegler.
In Svezia tutte la gare sono state disputate ad Are, tradizionale località di Coppa del Mondo. La discesa maschile ha visto prevalere per il sesto anno consecutivo Hans Olsson, che il giorno successivo ha raddoppiato, conquistando anche il secondo titolo di supergigante della carriera. Lo splendido weekend di Olsson si è completato con la vittoria della supercombinata dove, pur terminando alle spalle dei finlandesi Torsti e Romar, è risultato il primo degli svedesi. Tim ... (continua)
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25/03/2011
] - Julia Mancuso agli ottavi
A suon di voti Julia Mancuso è arrivata agli ottavi di finale del concorso "Babe Bracket 2011" organizzato dalla rivista Men's Health tra le più belle sportive del mondo. Eliminata Lindsey Vonn. (continua)
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17/03/2011
] - Cuche e Mancuso per il Giappone.Polemica su FIS
Didier Cuche ha deciso di donare 8500 franchi svizzeri per le vittime del terremoto in Giappone, seguendo l'esempio di Julia Mancuso che già ieri aveva donato metà del premio-vittoria della gara di discesa (16500 franchi svizzeri). Per iniziativa della stessa Mancuso, di Chemmy Alcott e dello slalomista nipponico Akira Sasaki è stato attivato il sito internet skiershelpingjapan.com con l'intento proprio di raccogliere fondi per le popolazioni colpite. Già molti atleti hanno lasciato il loro messaggio: Lindsey Vonn, Aksel Svindal, Carlo Janka, Erik Guay...
Intanto tra appassionati e addetti ai lavori cresce il malcontento per la decisione della FIS di non recuperare queste gare, magari domenica al posto del Team Event, considerato poco spettacolare e comunque poco significativo. Ma il FIS Race Director Guenther Hujara ha ribadito che durante le Finali non è possibile cambiare il programma di gara, anche per evitare tatticismi. (continua)
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17/03/2011
] - Lenzerheide: annullati i superg.Coppetta a Cuche
Race Cancelled - Lenzerheide stamattina si è svegliata sotto una forte pioggia poi diventata nevicata; a questi si è aggiunga la nebbia sul tracciato. Impossibile gareggiare in queste condizioni, ecco dunque che il meteo consegna nella mani di Didier Cuche la seconda coppetta di specialità della stagione, quella di superg, che l'asso elvetico conquista per la prima volta in carriera. E' la seconda volta, dopo Bormio 2008, che Cuche vince grazie all'annullamento della prova finale; determinante per la classifica è stata dunque la vittoria di domenica a Kvitfjell. Sul podio della specialità salgono anche Georg Streitberger e Ivica Kostelic. Stagione finita dunque per i velocisti, domani in gara i gigantisti, sabato chiusura con lo slalom. Con l'annullamento odierno inoltre l'Austria fa segnare un record negativo: è la prima volta nelle ultime 15 stagioni che gli austriaci non conquistano neanche una coppetta di specialità, non avendo chance in slalom e gigante. L'ultima volta era stata nel 1996 (Kjus generale, Amiez slalom, Von Gruenigen gigante, Skaardal superg, Alphand discesa.).
Discorso analogo per le ragazze, la cui gara era programmata per le 12.30: non cambia niente per la coppetta di specialità dal momento che era già stata assegnata a Lindsey Vonn, ma questo annullamento penalizza proprio l'americana che in superg avrebbe potuto aumentare il suo distacco dall'inseguitrice Riesch in attesa delle prove tecniche. Così invece saranno il gigante e lo slalom a determinare la vincitrice. Sul podio della coppetta salgono Vonn, Riesch e Mancuso. (continua)
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16/03/2011
] - La Mancuso vince, la Vonn sorpassa
Domenica sera Julia Mancuso aveva dichiarato: "vado a Lenzerheide per chiudere in bellezza la stagione, voglio un bel risultato". Lunedì sera il capo coach a stelle e strisce Alex Hoedlmoser aveva dichiarato: "Maria ha i nervi tesi, e questo si riflette sulla sua sicurezza. La talloniamo da vicino, tutto può ancora succedere". Detto, fatto. Quando bisogna centrare i risultati che contano gli americani ci sono sempre, è una grande dote che bisogna riconoscere. Su una pista tecnica si alza l'urlo di gioia di Julia Mancuso, penultima a scendere, capace di interpretare al meglio il tracciato, e rifilare 8 decimi a quella che sembrava un'imprendibile Gut, che sorrideva sorniona dopo aver visto la Vonn scivolare alle sue spalle. Così a distanza di 4 anni da Tarvisio 2007 Julia torna a vincere in discesa, è il quarto sigillo in carriera. Solo pochi minuti prima gli occhi di tutti erano per Lindsey Vonn: l'americana sapeva della pessima prova di Maria Riesch, il suo distacco sale progressivamente ma sul finale, proprio negli ultimi 10-15 secondi, recupera grazie alla grande scorrevolezza quel che basta per un quarto posto. Vale tanto, tantissimo oggi, valgono 50 punti pesantissimi che la proiettano in cima alla classifica generale, 1705 contro 1692 di Maria Riesch. Si completa così la rimonta post-Mondiale: tra Are, Tarvisio e Spindleruv Mlyn e oggi la Vonn ha fatto 605 punti in 9 gare, con 2 vittorie e 4 podi, contro i 422 dell'amica-rivale Riesch. Mostruoso è l'unico aggettivo possibile per questo ruolino di marcia.
La Riesch invece si è sciolta come la neve primaverile di Lenzerheide: la sua faccia e quella del manager e futuro marito vogliono dire tutto. Ha perso la sicurezza in se stessa, ha commesso di conseguenza alcuni gravi errori, è addirittura uscita dalle 15 e quindi oggi fa 0 punti: "semplicemente ho sciato male, non mi sono adattata alle condizione. Quando sono scesa era buio, con molte gobbe. Ora inseguo.". Sulla carta questa battaglia non è finita: mancano ... (continua)
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15/03/2011
] - Tina Maze è ancora la più veloce a Lenzerheide
Tina Maze sembra davvero trovarsi a suo agio sulla "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide dove poco fa, come ieri, ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda e ultima prova cronometrata in vista della libera. Alle sue spalle per 30 centesimi l'americana Mancuso, che nei giorni scorsi aveva dichiarato l'intenzione di chiudere la stagione con un podio. Tina ha vinto una sola volta in carriera in discesa, a St.Moritz 2008, partendo col pettorale 47. Terzo tempo per Dada Merighetti a 40 centesimi, poi è il turno della campionessa del mondo juniores Lotte Sejersted. Vonn e Riesch hanno chiuso al 7/o e 11/o tempo, prendendo le misure al tracciato, domani daranno il 101%, in palio ci sono punti pesantissimi per la Sfera di Cristallo. Le altre azzurre: Hanna Schnarf 14/a, Elena Fanchini 20/a. Sono 23 le atlete iscritte al via. (continua)
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12/03/2011
] - Finali 2011 a Lenzerheide: le atlete qualificate
Siamo agli sgoccioli della stagione 2010/2011, mancano solo le gare Finali di Lenzerheide. Secondo le regole FIS sono ammessi per ogni disciplina:
- i primi 25 della classifica senza sostituzioni
- il Campione del Mondo di Garmisch
- il Campione del Mondo Juniores
- gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale
In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.
Slalom femminile: Marlies Schild, Tanja Poutiainen, Maria Riesch, Maria Pietilae-Holmner, Veronika Zuzulova, Kathrin Zettel, Nastasia Noens, Tina Maze, Manuela Moelgg, Sarka Zahrobska, There Borssen, Nicole Hosp, Katharina Duerr, Susanne Riesch, Frida Hansdotter, Michaela Kirchgasser, Fanny Chmelar, Bernadette Schild, Christina Geiger, Lindsey Vonn, Sandrine Aubert, Nicole Gius, Ana Jelusic, Denise Feierabend, Marie-Michele Gagnon. Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Jessica Depauli + le atlete over 500 punti non comprese (Lizi Goergl, Julia Mancuso, Viktoria Rebensburg, Anja Paerson, Anna Fenninger, Lara Gut)
Gigante: Viktoria Rebensburg, Tessa Worley, Tanja Poutiainen, Lizi Goergl, Federica Brignone, Tina Maze, Kathrin Hoelzl, Maria Riesch, Julia Mancuso, Kathrin Zettel, Anemone Marmottan, Lindsey Vonn, Andrea Fischbacher, Manuela Moelgg,Denise Karbon, Marie-Michele Gagnon, Michaele Kirchgasser, Marlies Schild, Taina Barioz, Maria Pietilae-Holmner, Giulia Gianesini, Sarah Schleper, Stefanie Koehle, Lena Duerr, Anja Paerson. Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Sara Hector + le atlete over 500 punti non comprese (Anna Fenninger, Lara Gut)
Superg: Lindsey Vonn, Maria Riesch, Julia Mancuso, Lara Gut, Anja Paerson, Dominique Gisin, Anna Fenninger, Nicole Hosp, Lizi Goergl, Viktoria Rebensburg, Johanna Schnarf, Fabienne Suter, Andrea Fischbacher, Regina Mader, Leanne Smith, Laurenne Ross, Jessica Lindell-Vikarby, Marie Marchand-Arvier, Tina Maze, Britt Janyk, Margret Altacher, Carolina Ruiz Castillo, Elena Curtoni, Marion Rollan, Elena Fanchini. Si ... (continua)
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11/03/2011
] - Rebensburg davanti a tutte; Fede e Manu in scia
Completamente risolti i malanni di fine febbraio, Viktoria Rebensburg sembra aver ritrovato la giusta condizione, stabilendo il miglior tempo nella prima manche dello slalom gigante di Splynderuv Mlyn, sulle alture della boemia nordorientale.
Ma alle spalle della bavarese si fanno largo le azzurre, con Federica Brignone seconda a soli 32 centesimi e Manuela Moelgg terza con un divario di 59". Un'ottima prestazione di squadra che sembra ricordare da vicino quanto avvenuto poche settimane fa nella prova iridata di Garmisch se si tiene conto anche della sesta piazza provvisoria di Denise Karbon (0.69): davanti a lei inserimenti per Tina Maze e Tanja Poutiainen. Settimo tempo per Lizz Goergl quindi una pimpante Lindsey Vonn, Julia Mancuso e Maria Riesch, decima. Non benissimo Giulia Gianesini, sedicesima a poco meno di 2 secondi di ritardo dalla leader, e Irene Curtoni, 30ima mentre Anna Hofer, Camilla Alfieri e la debuttante Sabrina Fanchini non hanno centrato l'accesso tra le migliori trenta. Fuori dal tracciato Nicole Gius: come lei anche Lara Gut e Tessa Worley che vede così complicarsi il cammino verso la coppetta di specialità. Seconda manche a partire dalle 13: (continua)
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06/03/2011
] - Colpo grosso della Vonn: vittoria e 3a coppetta
Dopo due secondi posti, ecco la vittoria. Anche la Di Prampero si deve infine inchinare alla superiorità di Lindsey Vonn che infila il week-end quasi perfetto. Seconda in supercombinata, seconda in discesa, prima in superG portandosi a casa nel contempo anche tutte e tre le coppette di specialità. Ed ora "vede" la rivale Maria Riesch a soli 94 punti di distanza in classifica generale. Troppi? Forse sì, calendario alla mano. Ma intanto tre coppe se le è già intascate, la statunitense. Che ritrovata la fiducia smarrita per strada tra metà gennaio e metà febbraio è tornata ad interpretare il ruolo di schiacciasassi cui aveva abituato negli ultimi anni. Una neve più morbida rispetto al ghiaccio della Kandahar, qualche giorno di riposo per riprendersi dai guai alle ginocchia e alla capocciata rimediata poco prima di Zwiesel: è bastato poco per riprendere il cammino. Anzi, per tornare ancora più forte. Ieri in discesa solo una fantasmagorica Paerson l'ha privata del successo. Oggi in un superG (di nome, discesa di fatto) disegnato proprio dall'allenatore della svedese ha rimesso le cose a posto, precedendo di 23 centesimi la connazionale Julia Mancuso e di mezzo secondo la stessa Riesch che riesce comunque a limitare i danni, mantenendo un margine di sicurezza sull'amica in vista della due giorni ceca di Splinderv Mlyn.
Stelle e strisce sugli scudi, quindi. Anche perchè ai piedi del podio splende la stella dell'effervescente Lauren Ross che ha sognato sino all'ultimo di battezzare un terzetto tutto yankee; sogno interrotto solo dalla difesa della Riesch, ultima delle migliori a prendere il via. Ma si sa che su questa neve lo sci statunitense va a nozze: ricorda da vicino le condizioni nord americane; e si vede. Così la Paerson deve accontentarsi del quinto posto, precedendo la campionessa mondiale Lizz Goergl e l'ormai solita Tina Maze, diventata ormai un mostro di continuità capace di essere sempre alle spalle delle migliori anche nelle discipline veloci, ... (continua)
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27/02/2011
] - Ad Are la Riesch brucia la Vonn, Hanna Schnarf 7a
Parola fine sul duello per la Coppa del Mondo? Forse sì. Quel centesimo che nel superG di Aare ha regalato il successo a Maria Riesch davanti a Lindsey Vonn vale molto, moltissimo. Segna una differenza importante che va oltre il senso dato dal cronometro: perchè con questa vittoria la bavarese rafforza la propria leadership nella classifica generale (196 punti di differenza) ma soprattutto rifila una stoccata vincente all'amica - avversaria a stelle e strisce che dopo una prova perfetta pregustava già il secondo acuto consecutivo sulle nevi svedesi. Ma la Riesch ha estratto dal cilindro il miglior superG della stagione per strozzarle in gola l'urlo di gioia, per farle capire che i giochi sono fatti e che, se proprio vuole, la statunitense può accontentarsi delle due coppette di specialità. Che è un bell'accontentarsi, per carità.
Regolare e ritmato, senza particolari difficoltà, il superG di Are si è proprio giocato sul filo dei centesimi, ma su due piani diversi. Su quello di Riesch e Vonn con l'esito già riferito, e sul piano inferiore, separato da una voragine di 8 decimi dalle due Regine di Coppa. E nella lotta tra tutte le altre, a spuntarla è stata la californiana Julia Mancuso che è andata a precedere di un paio di centesimi una Nicole Hosp sempre a suo agio sulla neve svedese e di poco più la ventenne Lara Gut che con il "solito" errore di linea nel tratto centrale ha perso l'occasione di salire nuovamente sul podio di Coppa. Poi dietro son tutte lì: sesta Dominique Gisin, settima una brillante Hanna Schnarf che può recriminare per un'imprecisione nel finale che l'ha fatta probabilmente scalare di un paio di posizioni in quella che sicuramente è stata la miglior prova stagionale della finanziera di Valdaora. Discorso analogo anche per Dada Merighetti, decima sulle nevi che nella prima parte della carriera le avevano regalato il podio in gigante: decimo tempo per la bresciana che ha patito il tratto conclusivo accumulando un notevole distacco che l'ha ... (continua)
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25/02/2011
] - Are: a Maria Riesch la superk. Curtoni 10/a.
Secondo tempo in discesa, terzo in slalom: non lascia spazio alle avversarie Maria Riesch, apparentemente non stanca dopo le 5 prove del Mondiale di casa. La tedesca conquista la 5/a vittoria stagionale, la 19/a in carriera, ma sopratutto porta a casa quei 100 punti importantissimi per la lotta alla generale, che la proiettano a quota 1256, 156 più della rivale Vonn. L'americana oggi è sembrata decisamente più pimpante rispetto alle ultime uscite, ha fatto il miglior tempo in superg (pendio piuttosto facile) ma sullo slalom tracciato da Magoni non ha saputo ripetersi, e anche a causa di un errore ha chiuso con il 6/o tempo complessivo. Bene invece Tina Maze: l'ottavo tempo del superg le ha permesso di scatenarsi in slalom, dove ha fatto segnare il miglior tempo risalendo fino alla pizza d'onore. E' il suo primo podio in carriera in supercombinata, e il quarto podio in stagione. Terzo posto per Lizi Goergl, che conferma lo stato di forma "mondiale" e si difende bene anche tra i pali stretti. Rimane ai piedi del podio Anja Paerson, poi Kirchgasser, Vonn come detto, Hosp, Mancuso e l'oro mondiale Fenninger. Da notare il 15/o tempo complessivo della francese Worley, alla sua seconda esperienza nella specialità. E veniamo alle azzurre: la migliore è Elena Curtoni, 10/a, che eguaglia il suo miglior risultato in Cdm. La 20enne di Cosio Valtellino dimostra ancora una volta di avere classe e margini ampi di miglioramento, stacca un 18/o tempo in superg sporcato da un errore e recupera posizioni con il 10/o tempo di manche in slalom. Così come è da considerarsi molta positiva la prova dell'argento iridato Federica Brignone: al suo esordio in supercombinata fatica un po' in superg, chiudendo 42/a e penultima con 3.76 di ritardo, dovuti anche ad un paio di errori grossolani, poi nonostante partisse per ultima nella manche di slalom ha saputo staccare il 9/o tempo, a 8 decimi dalla Maze e mezzo secondo dalla Riesch, chiudendo così con il 22/o tempo complessivo e i primi punti ... (continua)
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25/02/2011
] - Lindsey Vonn guida la supercombinata ad Are
Lindsey Vonn si è lasciata i problemi "mondiali" alle spalle e sembra essere tornata quella di Cortina. Questa è la sensazione dopo la manche di superg valevole per la seconda supercombinata stagionale, corsa questa mattina sulla "Olympia" di Are. Sicura, determinata, precisa, l'americana ha chiuso in 1.14.05 la manche, alle sue spalle per 16 centesimi Maria Riesch, scesa subito dopo di lei, e l'oro in superg di Garmisch Lizi Goergl ha dimostrato di essere in un ottimo momento, chiudendo a 32 centesimi. Bene anche Anja Paerson, sempre positiva su questo tracciato, che guida un terzetto staccato di 4-5 decimi, con Mancuso e Fenninger. Chiudono le top10 Anna Fenninger, Nadja Kamer, Tina Maze e Dada Merighetti: la bresciana sbaglia linea sul salto finale, perdendo certamente qualche decimo prezioso. Alle 13.30 in programma lo speciale: Maria Riesch cercherà i 100 punti, ma sarà lotta tra tutte le primissime. In classifica anche Elena Curtoni 18/a, Hanna Schnarf 37/a, Brignone 42/a.
(continua)
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23/02/2011
] - Anja Paerson sfreccia in prova ad Are
Riparte la Coppa del Mondo dopo la parentesi Mondiale, con le prime prove libere sulle nevi di Are, Svezia. Località dove Anja Paerson può vantare un bottino davvero ricco: 3 ori e 1 bronzo nei "suoi" Mondiali 2007(discesa,superg,supercombinata + slalom), ma anche 11 podi tra il '99 e il 2006, spaziando dallo slalom alla discesa. Non stupisce dunque che questa mattina la svedesona di Tarnaby abbia colto il miglior tempo in discesa libera sulla Olympia, che come detto conosce molto bene, nonostante in questa stagione in velocità non sia stata irresistibile (seconda a Zauchensee). Alle sue spalle Lindsey Vonn, che ha preferito saltare le ultime gare mondiali per riposarsi proprio in vista delle ultime gare in calendario, dove cercherà di riprendere in classifica l'amica-rivale Riesch. Lindsey era in vantaggio all'ultimo intermedio, poi si è nascosta sul finale chiudendo a mezzo secondo. Terzo tempo proprio per Maria Riesch che non ha nessuna intenzione di perdere la leadership: poco più di 3 decimi la separano dall'americana. Chiudono la top10 Mancuso, Maze, Cook, Gisin, Jacquemod, Mader. Decisamente attardate le azzurre: Merighetti 20/a, Fanchini 28/a, Stuffer 36/a, Elena Curtoni 37/a, Schnarf 39/a, Marsaglia 40/a. In pista anche Francesca Brignone: l'argento iridato avrebbe dovuto partecipare alle gare di Sochi di Coppa Europa (discesa,superg) ma il programma è cambiato ed è stata convocata per il weekend di Are. Tempo più alto per lei, ma è anche la seconda libera cui partecipa. Può e vuole crescere anche nella velocità. (continua)
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17/02/2011
] - Svizzera Dominique Gisin Lange Girl 2001
La svizzera Dominique Gisin è stata votata Lange Girl del 2011 dopo la nostra Manuela Moelgg che era stata premiata l'anno scorso. In precedenza avevano ottenuto il riconoscimento Julia Mancuso nel 2007, Resi Stiegler nel 2008 e Maria Riesch nel 2009. Il premio mette sotto i riflettori gli atleti che indossano scarponi Lange e quest'anno è toccato all'elvetica, 66 gare in Coppa del Mondo e sei podi in carriera. Il primo podio ottenuto nel 2007 in discesa a Zauchensee (seconda in discesa), la prima vittoria nel 2009 sempre lì in Austria.
Alla Gisin manca però un successo nelle gare secche, Mondiali o Olimpiadi, anche se a Garmisch, con un quarto posto in supercombinata c'è andata molto vicina. La svizzera ha frequentato la scuola di sport a Engelberg prima di iniziare a studiare Fisica all'Università di Basilea nel 2005. Ha anche passato l'esame di ammissione per diventare pilota di caccia nelle Forze Armate svizzere, ma ha dovuto rinunciare a causa dei tanti infortuni subiti in carriera. (continua)
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16/02/2011
] - Tessa Worley donna da battere tra le porte larghe
La stagione era iniziata con il dominio tedesco; poi è sbocciato prepotentemente il fiore di Tessa Worley. Il gigante iridato di domani mattina si presenta aperto come non mai. La francesina è forse la naturale favorita, considerando anche la leggerezza e l'efficacia dimostrata in pista stamane nel vittorioso Team Event: tre successi in Coppa ne fanno l'indiziata numero uno per succedere all'acciaccata Kathrin Hoelzl nell'albo d'oro iridato. Ma non è certo la sola pretendente al titolo mondiale, anzi. Il terzetto tedesco, pur malmesso, cercherà di vendere cara la pelle, con la Riesch alla ricerca della terza medaglia e la Rebensburg ad inseguire la doppietta dopo l'oro olimpico di 12 mesi fa.
E poi c'è Tina Maze che nella discesa di domenica ha dimostrato di essere in palla come forse mai in stagione, c'è Tanja Poutiainen che una medaglia in genere riesce sempre a portarsela a casa, c'è Kathrin Zettel, c'è la Pietilae, c'è Julia Mancuso. E c'è Lizz Goergl che già culla in cuor suo di completare una tripletta d'oro già riuscita negli ultimi anni a Kostelic e Paerson.
E poi ci sono le possibili sorprese, tra cui si annovera senza dubbio la francesina Anemone Marmottan, senza dimenticare la voglia di rivalsa di una Lara Gut davvero determinata dopo i due quarti posti.
E non ci siamo dimenticati, ma ci sono anche le azzurre: Denise Karbon, Manuela Moelgg, Federica Brignone e Irene Curtoni. Per tre di loro le possibilità di fare bene non sono esigue: la finanziera di Castelrotto sembra aver ritrovato la brillantezza dell'autunno scorso, prima che incappasse nell'ennesimo infortunio. Il cammino di ritorno non è stato semplice, ma ora gli allenamenti sembrano aver restituito la "fatina dell'Alpe di Siusi" già capace di afferrare l'argento a St. Moritz ed il bronzo ad Aare. Continuano invece i problemini alla schiena per Manuela Moelgg: la marebbana è stata la più costante nell'intero arco della stagione e proverà a dimostrare di saper reggere il peso di ... (continua)
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16/02/2011
] - Oro Francia nel Team Event; 4/a Italia
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 12.00) - La Marsigliese finalmente eccheggia ai piedi della Zugspitz. La Francia si mette, infatti, al collo la prima medaglia iridata di questo mondiale: l'oro nel gigante parallelo della gara a squadre battendo l'Austria, campione uscente. Non ha forse lo stesso valore di quelle individuali, ma è pur sempre una medaglia. I galletti transalpini fanno fuori a fatica nei quarti i padroni casa della Germania, privi però di Maria Riesch e delle altre sue big (Rebensburg e Hoelzl) e retta solamente da Felix Neureuther, grazie alla miglior differenza tempo dopo un 2 a 2 sul campo. Situazione replicata anche poi nella semifinale con la Svezia (2-2) e attesa per i miglior tempo che premia i francesi e boccia gli svedesi arrivati a questa semifinale dopo aver sbrigato con un secco 4-0 la pratica Svizzera, imbottita di riserve. In finale duello serrato con gli austriaci, desiderosi di ripetere l'oro di quattro anni fa. Quattro manche tirate con Fenninger e Baumann a segno contro Worley e Fanarà, Richard e Marmottan a contro replicare. Alla fine anche in questo caso sono stati la somma dei due tempi migliori per team ad assegnare la vittoria alla Francia. Il bronzo va, invece, alla Svezia di Anja Paerson, capace di sconfiggere un'Italia non forse del tutto convinta dei propri mezzi. Bella vittoria degli azzurri nei quarti di finale contro gli Stati Uniti (3-1) con Merighetti, Schnarf e Blardone a segno contro gli esperti Schlepper, Ligety, Mancuso, e il solo Miller a segno per gli states. Botta pesante contro i cugini dell'Austria in semifinale: 4-0 con a segno Fenninger, Schoerghofer, Kirchgasser e Baumann, su merighetti, Blardone, Schnarf e Deville. Nella finalina la musica non cambia per i ragazzi di Ravetto: ancora 4-0, questa volta a favore della Svezia con Paerson, Matts Olsson, Pietilae-Holmner e Baeck, ha mettere ko i nostri Brignone, Borsotti, Schnarf e Blardone. Niente medaglia per gli azzurri dunque, che non riescono ancora ad ... (continua)
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15/02/2011
] - Domani il Team Event: per l''Italia subito gli Usa
Cambio in corsa per il Team Event che domani mattina proverà a regalare spettacolo sulla parte finale della Kandahar. Un tracciato parallelo di 22 porte da gigante, distanziate di 20 metri nel tentativo di emulare l'appeal suscitato dell'event di Monaco, ad inizio anno.
I giochi prenderanno il via alle 11 con le prove di qualificazioni che vedranno accoppiate nell'ordine Croazia e Canada, Germania e Slovacchia, Svezia e Repubblica Ceca per completare l'allineamento ai quarti del tabellone.
A quel punto (11.25 circa) entreranno in gara le prime cinque nazioni del ranking stagionale, qualificate di diritto con l'Italia (quarta) che si è presa in dote gli Stati Uniti (quinti). Una sfida dura sin da subito per il sestetto composto da Cristian Deville, Max Blardone, Giovanni Borsotti, Dada Merighetti, Hannah Schnarf e Federica Brignone (che dovrebbe venire risparmiata il più possibile) che dovrà affrontare la formazione a stelle e strisce che conterà di tutti i migliori, da Bode Miller a Julia Mancuso passando per Ted Ligety, Tim Jitloff, Sarah Schleper e Megan McJames.
E si può dire che superato lo scoglio statunitense, la strada non spianerà, anzi. Sul cammino della vincitrice si presenterà infatti molto probabilmente l'Austria che invece se la vedrà con la vincitrice di Croazia e Canada: il WunderTeam non vuole lasciare nulla al caso e si presenterà al cancelletto per fare le cose seriamente sfruttando Anna Fenninger, Marlies Schild, Michaela Kirchgasser, Benni Raich, Romed Baumann e Philipp Schoerghofer.
La parte bassa del tabellone sembra invece disegnata a tutto vantaggio della Francia (formazione davvero tosta con Barioz, Marmottan, Worley, Fanara, Richard, De Tesseries) che nel terzo quarto affronterà la vincente di Germania e Slovacchia. Vera variabile impazzita è invece la Svezia (Hector, Paerson, Pietialae Holmner, Baeck, ed i due Holssn) che dovrà meritarsi una qualificazione sulla carta agevole contro la Cechia del solo Bank per poi ... (continua)
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14/02/2011
] - SuperK: Inner argento, Fill bronzo!
Non finisce mai la festa azzurra a Garmisch Partenkirchen, non accenna a smettere l'euforia per quest'Italsci che si regala altre due perle, una d'argento ed una di bronzo. Un'altra firmata ancora da Christof Innerhofer che dopo l'oro del SuperG ed il bronzo della libera ha voluto completare la collezione con l'argento della supercombinata, alle spalle di un sontuoso Svindal, ma davanti al compagno di colori e di camera Peter Fill che completa un podio inimmaginabile alla vigilia.
Due medaglie in un colpo solo, due sigilli che sanno rendere entusiasmante anche la supercombinata e che contribuiscono a fare dell'Italia la formazione dominatrice del panora maschile iridato. Al momento il Wunderteam è proprio quello azzurro, così come il re di Garmisch continua ad essere Christof Innerhofer. E dire che in mattinata la discesa non aveva esaltato il pusterese di Gais: terzo ad oltre un secondo da Svindal, proprio davanti a Fill, entrambi preceduti anche dallo svizzero Beat Feuz, con tutti i calcoli rimandati alla manche di slalom sulla Gudiberg.
E nel tempio bavarese, al cospetto dei futuristici trampolini, ha preso forma il trionfo azzurro. Che poteva essera la giornata giusta per i figli del Belpaese lo si era intuito con le discese del moldavo di Fiemme Mirko Deflorian e soprattutto con l'assalto lancia in resta del giovane Paolo Pangrazzi, capace di risalire dal 14imo posto sino alla sesta piazza finale, guadagnandosi un posto nella cerimonia di premiazione di questa sera. Quando Inner riceverà la terza medaglia in sei giorni, quando Fill avrà in mano quel bronzo che si accompagnerà all'argento nel superG di Val d'Isere di due anni or sono.
Incredibile Inner, fantastico Fill: difficile trovare altre parole per descrivere la doppietta dei due sudtirolesi. "Sono fantastici" esclama Pangrazzi dalla zona mista, mentre cerca di capire quale sia il suo destino finale. Inner va a raggiungere con tre allori lo Zeno Colò di Aspen '50, i due azzurri ripetono ... (continua)
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13/02/2011
] - Lo sci di coppia al mondiale
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 13.35) - C'è qualcuno che vorrebbe introdurlo come nuova specialità dello sci alpino. Di cosa parliamo: ma dello sci di coppia, naturalmente. Se fino a qualche anno fa le coppie di innamorati nello sci alpino godevano di una certa riservatezza, oggi nell'era mediatica tutto è cambiato. Le coppie di innamorati, nate sulle piste del circo bianco, trovano oggi sempre ampio spazio sui media di tutto il mondo. Da Mancuso&Svindal a Manu Moelgg&Heel le coppie di innamorati famosi con gli sci ai piedi sono in deciso aumentano. Domani è San Valentino, la festa degli innamorati, e anche a Garmisch saranno in molti ad incrociare gli occhi del proprio amato seduti ad un tavolo per la più classica delle cene romantiche. A quel tavolo troverà posto certamente la più famosa: Julia Mancuso e Aksel Lund Svindal. La simpatica italo-statunitense e il gigante nordico, insieme da primavera 2007 ed oggi ufficialmente findanzati. La più longeva tra quelle ancora in attività, è però, quella tra Marlies Schild& Benjamin Raich, dal 2004 a fare coppia fissa ed ora conviventi sotto lo stesso tetto nei 1.000 metri quadrati della nuova casa ai piedi delle vette della Pitztal. Altra coppia gettonata nel Wunder Team, Nicole Hosp& Roland Schoenegger, la campionessa di Bichelbach e il suo serviceman: connubbio dentro e fuori le piste di gara. Stessa situazione di casa Vonn, dove Lindsey & Thomas, sposati dal 2007, sono oggi una team vincente sulle piste di tutto il mondo: lei ski star e lui a bordo pista a controllare il cronometro. In questo elenco di coppie innamorate trovano posto anche i nostri Manuela Moelgg e Werner Heel, la specialista dei pali stretti della Val Badia e il velocista della Val Passiria: un amore sbocciato durante il mondiale di Val d'Isere 2009. L'ultima in ordine di costituzione quella tra Irene Curtoni e Davide Simoncelli. La storia dello sci però annovera anche altre coppie tutt'ora felicemente sposate e con prole ... (continua)
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11/02/2011
] - Supercombi: Lizz Goergl davanti a tutte
Alla fine sono partite entrambe, le attese big. Tanto l'influenzata Maria Riesch quanto la debilitata Lindsey Vonn hanno preso parte alla discesa della supercombinata dei Mondiali di Garmisch, senza ovviamente trovare tempi da capogiro, considerate le condizioni fisiche menomate e soprattutto il non aver disputato alcuna prova cronometrata in maniera efficace.
Così a guidare la classifica parziale è Lizz Goergl, già oro in superG e candidata per mettersi al collo un'altra medaglia: a partire dalle 14 lo slalom dirà se e di quale metallo sarà.
Intanto alle spalle dell'austriaca, staccata di 26 centesimi c'è la svizzera Dominique Gisin seguita ad un centesimo da Anja Paerson con Anna Fenninger quarta davanti a Lara Gut, staccata di 71 centesimi. Quindi settimo tempo per l'altra rossocrociata Feierabend, nono per Julia Mancuso ed undicesimo per Hanna Schnarf, migliore delle azzurre con un distacco di 1,53 dalla Goergl. E subito alle spalle della pusterese di Valdaora, ecco la Vonn che ha già annunciato di non voler disputare lo slalom, preferendo risparmiare energie in vista della discesa di domenica su una neve più umida e più morbida rispetto ai giorni precedenti, complice l'innalzamento delle temperature e le nuvole che hanno raggiunto il cielo della Baviera, facendo cadere anche qualche goccia di pioggia.
Quindicesimo tempo parziale con 2 secondi di margine invece per Maria Riesch, lei sì senza prove alle spalle: per quanto riguarda le altre azzurre, 18ima Francesca Marsaglia appena davanti ad Elena Curtoni mentre Daniela Merighetti è uscita nella parte conclusiva del tracciato per un errore di linea. Come detto, alle 14 sarà la volta dello slalom: la Riesch proverà la rimonta? (continua)
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10/02/2011
] - Una supercombinata dal sapore di lotteria?
Se si tornasse indietro di 10 giorni, saremo qui a chiederci chi tra Maria Riesch e Lindsey Vonn domani salirebbe sul gradino più alto del podio, parteggiando forse un tantino per la padrona di casa.
Oggi siamo qui a chiederci innanzitutto se le due Regine di Coppa saranno al via e poi se saranno in condizioni psico (per l'america) - fisiche (per la bavarese) sufficientemente buone per conquistare un posto sul podio. Scenari nuovi, per certi versi. Ipotizziamo che non partano, le due amiche. Tutte le altre sarebbero pronte a scannarsi: Paerson, Maze, Fenninger, Goergl, Kirchgasser, Gut, Mancuso, Hosp, Merighetti, Schnarf, la stessa Curtoni. Chi ne ha più ne metta: per tipologia e per (poca) logica, la gara di domani si presterebbe ad una qualsiasi conclusione, preso atto di una discesa tutt'altro che semplice e di un pendio di slalom non banale.
Ma è difficile pensare che le due se ne stiano in albergo a contare i minuti. E la Riesch, in fondo, resta la grande favorita della gara, nonostante la febbre. Molto più di una Vonn involuta ed ingrigita dalla mancanza di sicurezza, intesa non la sicurezza in pista, quando la sicurezza in se stessa e nei suoi mezzi, incrinata più da condizioni poco gradite che dalla capocciata (peraltro non indifferente) rimediata la settimana scorsa in allenamento. Dominando le ultime stagioni, la statunitense si è costruita una sovrastruttura che le permetteva di gestire con tranquillità ogni situazione, forte del netto vantaggio sulla concorrenza e sulla possibilità di poter quasi sempre gareggiare in condizioni apprezzate, cioè con neve abbondante, magari compatta, ma quasi mai ghiacciata. Invece questo inverno le ha proposto qualche brutto scherzo sin dalle prime gare sulle amate autostrade canadesi; da lì sono iniziati i primi errorini, alcuni passaggi a vuoto, qualche rischio di troppo (vedi a Cortina) per arrivare a Garmisch con il fiatone. Per dover inseguire l'amica Maria, ma soprattutto per inseguire una nuova ... (continua)
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10/02/2011
] - Sejersted Lotte Smiseth a sorpesa vince la 2aProva
GARMISCH-PARTENKIRCHEN. Nella seconda prova della discesa libera oggi a Garmisch il parterre è rimasto più volte spiazzato. A partire dalla norvegese Jesersted Lotte Smiseth che con il pettorale 33 si messa davanti alla Mancuso che fino a quel momento guidava la classifica. La norvegese, classe 1991, ha chiuso la sua prova con i tempo di 1.49.55, ben 59 centesimi in meno della Mancuso. In terza posizione spicca Elena Fanchini. La bresciana ha fatto segnare esaltanti intertempi al primo ed al secondo rilevamento, addirittura 85 e 50 centesimi di vantaggio. Poi, complici un paio di errori di linea, la maggiore delle sorelle di Montecampione ha perso terreno, anche se nelle ultime porte si è anche rialzata. Ecco cosa ci ha raccontato al traguardo: "“Sono felice – esordisce Elena – anche se ricordiamoci che è pur sempre una prova. Nella parte alta mi sentivo molto bene e difatti ero veloce. Ho commesso ancora errori ma sicuramente meno che nella prova di ieri”
Elena sà bene cosa è cambiato rispetto alla prima prova: “L'atteggiamento è quello giusto – spiega la bresciana – ho attaccato dall'inizio alla fine. Dovrò parlare con gli allenatori in merito a come affrontare alcune linee che ho sbagliato. Intanto ho dimostrato che ci sono, poi nel finale mi sono addirittura rialzata, ciò vuol dire che ho ancora margine”.
Gli ultimi dettagli verranno definiti nella terza ed ultima prova di sabato: “ Domani riposo, così mi ricarico perchè questa pista è davvero tosta. Ripeto – insiste la bresciana – è una prova e devo ancora mettere a punto diverse cose. Però l'importante era dare un segnale forte e l'ho dato”.
Infine aggiunge: “ Capisco di avere ancora del margine e in gara darò tutto”.
Quarta posizione per Verena Stuffer, anche se la gardenese ha saltato un paio di porte ma figura negli "official results" di oggi. Dada Merighetti, che domani sarà in gara nella combinata, si è un po' risparmiata: Oggi volevo scendere per studiare alcune linee. Ma questa pista o l'attacchi ... (continua)
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08/02/2011
] - Lizz Goergl: "Tutto è andato come pensavo"
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 14.30) - Se le avvessero pronosticato la conquista dell'oro di oggi, forse Lizz Goergl ci avrebbe fatto una risata sopra. In casa della regina Maria Riesch e con una Lindsey Vonn in palla, forse il terzo gradino del podio sarebbe stato l'unico spazio libero, già per altro occupato due anni fa a Val d'Isere, ma in super combinata. Ed, invece, sulla spinta delle parole premonitrici di "You're the hero" - la canzone ufficiale interpretata alla cerimonia di apertura - per la campionessa della Stiria oggi è girato tutto per il verso giusto. "Ogni cosa è andata come avevo programmato nella mia mente. Dopo una, due porte ho capito che le cose si potevano mettere bene". Soddisfatta è anche l'argento Julia Mancuso, una che ai grandi appuntamenti non manca mai. "Naturalmente avrei voluto vincere l'oro - spiega la statunitense - ma anche l'argento è una super medaglia. Fin dall'inizio ho avuto delle buone sensazione che poi al traguardo hanno avuto le loro conferme". Si dice soddisfatta anche Maria Riesch, del colore un pò sbiatito della sua medaglia. C'è però poco da crederle: l'oro di oggi non è paragonabile a nessun bronzo. Sulle nevi di casa, sulla pista tante volte ammirata nella sua gioventù e dove ha imparato a sciare, vincere un oro iridato può avere tutto un altro sapore e forse non ha prezzo. "Ho voluto forse un pò strafare anche perchè sapevo che Lindsey sarebbe partita dopo di me - commenta la Riesch - Sono comunque contenta, ho una buona sciata e questo mi da convinzione per le prossime gare". Sicuramente il mondiale della campionessa bavarese inizia da oggi, la pressione mediatica di questi giorni ha per forza di cose mietuto la sua vittima. Domani però è un altro giorno, anche per Maria. (continua)
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08/02/2011
] - Lizz Görgl davvero SuperGigante! Elena Curtoni 6a!
Rock on, Lizz! Ieri ha aperto i Mondiali di Garmisch Partenkirchen cantando l'inno ufficiale della rassegna, oggi Elizabeth Görgl ha sorpreso tutte mettendosi al collo la prima medaglia d'oro di Gap 2011. Un SuperG perfetto, quello disegnato dell'ormai trentenne stiriana, un SuperG che l'ha lanciata sul gradino più alto del podio con soli 5 centesimi di margine su un'altrettanto eccellente Julia Mancuso che fa scalare solo in terza posizione l'attesissima padrona di casa Maria Riesch, staccata di 21 centesimi ma meglio dell'amica-rivale Lindsey Vonn, soltanto settima: ancora una volta la gara iridata ha invertito i valori della vigilia, vuoi per il maggior carico di pressione sulle spalle delle due titane di Coppa, vuoi per una pista ghiacciatissima che ha messo in difficoltà alcune ragazze e contestualmente esaltato altre.
Ed ai piedi del podio, ecco il nuovo che avanza: la ticinese Lara Gut (20 anni ancora da compiere) manca il bronzo per un paio di decimi, precedendo l'amica austriaca Anna Fenninger (21 anni e poco più) ed un'eccellente Elena Curtoni, pronta a rimarcare l'ottima condizione psico-fisica che ha caratterizzato queste ultime due settimane, dalle sorprendenti prove di Cortina d'Ampezzo fino all'inserimento nel gotha dello sci mondiale, passando per il titolo iridato juniores conquistato solo sabato scorso.
Sessanta anni in tre: è sin troppo facile dire che la prova di Garmisch ha svelato il futuro della specialità, pur nell'assenza della bavarese Viktoria Rebensburg, a sua volta classe '89 ed appiedata da una forte sindrome influenzale.
Ma il presente è tutto per Lizz Görgl: ai due bronzi olimpici (in gigante e discesa a Vancouver) e a quello iridato nella combinata di Val d'Isere ora può accompagnare il metallo più prezioso. Un oro che volendo vale doppio, perchè maturato su una pista tosta, tostissima, su un tracciato tecnicamente valido e con un prova pressochè perfetta. E che dire di Julia Mancuso? Quando in palio ci sono le ... (continua)
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07/02/2011
] - GAP2011 al via: i convocati ufficiali
Ci siamo: i Mondiali 2011 di Garmisch sono formalmente iniziati. Ecco un riepilogo di tutti i convocati ufficialmente comunicati.
Austria Uomini: Baumann, Dreier, Goergl, Herbst, Kroel, Matt, Pranger, Puchner, Raich, Reichelt, Schoerghofer, Sieber, Walchhfoer. Riserva: Chrtistoph Dreier. Infortunato: Hirsher.
Donne: Fenninger, Fischbacher, Goergl, Hosp, Kirchgasser, Mader, Marlies e Bernadette Schild, Schmidhofer e Zettel.
Canada Uomini: Julien Cousineau, Erik Guay, Jan Hudec, Michael Janyk, Jan-Philippe Roy, Brad Spence, Ben Thomsen, Trevor White.
Donne: Anna Goodman, Britt Janyk, Marie-Michèle Gagnon, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pier Prefontaine, Eve Routhier.
Francia Uomini: Bertrand, Clarey, De Tessieres, Fanara, Fayed, Frey, Grange, Lizeroux, Missillier, Pinturault, Richard, Theaux, Tissot.
Donne: Aubert, Bailet, Barioz, Barthet, Jacquemod, Marchand-Arvier, Marmottan, Noens, Revillet, Rolland, Worley.
Italia Uomini: Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Stefano Gross, Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone, Giovanni Borsotti, Werner Heel, Christof Innerhofer, Peter Fill, Dominik Paris, Matteo Marsaglia e Paolo Pangrazzi.
Donne: Federica Brignone, Johanna Schnarf, Irene ed Elena Curtoni, Dada Merighetti, Elena Fanchini, Denise Karbon, Nicole Gius, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia e Manuela Moelgg.
Germania Uomini: Fritz Dopfer, Felix Neureuther, Stefan Luitz, Andreas Sander e Tobias Stechert.
Donne: Fanny Chmelar, Katharina Duerr, Lena Duerr, Christina Geiger, Kathrin Hoelzl, Nina Perner, Viktoria Rebensburg, Maria Riesch, Susanne Riesch e Gina Stechert.
Norvegia Uomini: Jansrud, Karlsen, Myhre, Haugen, Svindal.
Donne: Lotte Smiseth Sejersted
Svizzera Uomini: Marc Berthod, Didier Cuche, Beat Feuz, Marc Gini, Tobias Gruenenfelder, Ambrosi Hoffmann, Carlo Janka, Patrick Kueng, Justin Murisier, Sandro Viletta, Markus Vogel e Silvan Zurbriggen.
Donne: Denise Feierabernd, Dominique Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Nadja ... (continua)
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27/01/2011
] - Gli americani per Garmisch 2011
A due settimane di distanza dalla gara di apertura dei Mondiali di sci Alpino in programma a Garmisch la federsci americana, lo US Ski Team, ha diramato oggi le convocazioni ufficiali. Punte di diamante del team saranno Ted Ligety e Bode Miller tra gli uomini, Julia Mancuso e Lindsey Vonn tra le ragazze, atleti che oltre a far bene in Coppa del Mondo sanno sempre esaltarsi quando in palio ci sono le medaglie. Lindsey Vonn dovrà difendere il doppio oro conquistato in discesa e super in Val d'Isere 2009, e naturalmente cercherà di arricchire il bottino, in particolare in supercombinata. "La squadra è carica e sta bene. Abbiamo visto anche alle Olimpiadi che questo gruppo sa sciare con intensità e passione ed è lo stesso approccio che porteremo ai Mondiali" ha detto il DT Sasha Rearick. Non ci sarà il bronzo olimpico Weibrecht così come Marco Sullivan e Alice Mckennis, tutti alle prese con gli infortuni. Ecco i convocati. Uomini: Will Brandenburg, David Chodounsky, Nolan Kasper, Tim Jitloff, Travis Ganong, Tommy Ford, Ted Ligety, Bode Miller, Warner Nickerson, Steven Nyman; Donne: Stacey Cook, Julia Mancuso, Chelsea Marshall, Megan McJames, Laurenne Ross, Sarah Schleper, Leanne Smith, Resi Stiegler, Lindsey Vonn (continua)
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23/01/2011
] - Vonn, Riesch e Gut, ma l'Italia scopre Ele Curtoni
Non ci sono storie. Quando il superG è tracciato come dio comanda, lo spettacolo è assicurato. E oggi a Cortina d'Ampezzo è stata una di quelle giornate in cui il disegno (oltre alla pista, ma si sa) ha saputo dare un valore aggiunto ad una prova che, tanto per cambiare, ha proposto l'ennesimo capitolo della saga della sfida tra Lindsey Vonn e Maria Riesch.
Nelle prime due giornate di gare, le due Regine di Coppa hanno commesso un errore ciascuno, autoeliminandosi dal testa a testa. Nel terzo ed ultimo giorno entrambe hanno voluto fare le cose fatte per bene, ribadendo ancora una volta (non che ce ne fosse bisogno) di essere una spanna sopra tutte le altre. Anche con un ginocchio che avrebbe fatto le bizze come quello della Vonn: nulla da fare, l'americana ancora indispettita per il "solo" terzo posto di ieri ha ritrovato la cattiveria e la determinazione per imporsi ancora una volta, la quinta qui a Cortina, e precedere di soli 5 centesimi la rivale bavarese che, dal traguardo, ne seguiva le mosse convinta di aver infilato ancora una volta la stoccata vincente. Ed invece no, l'amica Lindsey non ha fatto sconti, tornando a sorridere con l'aurea del successo disegnata attorno al viso. Sorriso che non manca nemmeno sul volto della Riesch che anzi annuisce soddisfatta per l'andamento complessivo del fine settimana ampezzano che la ripropone sempre al comando della graduatoria generale, ridonandole anche le giuste sensazioni in superG.
Ed il sorriso non manca - e quando mai? - nemmeno per Lara Gut, terza e autrice di una gara decisamente di alto profilo, sporcata solo nel tratto finale per un'imprecisione che ha fatto lievitare il distacco dalle due Regine appena sopra gli 8 decimi. Ma va bene così, come lei stessa dice l'Olympia è una pista che va conosciuta e giorno dopo giorno - nonostante la stanchezza - la sua sciata è andata migliorando, accompagnandola oggi sul terzo gradino del podio.
E subito dietro a loro, presente e soprattutto futuro dello ... (continua)
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23/01/2011
] - Riesch, Vonn o chi altre?
Altra splendida giornata di sole, nella conca ampezzana. Altra giornata da favola nel circo dolomitico più completo che esista. Altra splendida giornata per assistere al nuovo duello tra Maria Riesch e Lindsey Vonn. Che barba, che noia, direbbe l'indimenticata (e indimenticabile) Sandra.
Ma forse no. In fondo questo duello, magari talvolta deprimente per le avversarie, ha l'indubbio merito di animare il Circo Rosa, di attirare la luce dei riflettori, di far discutere e sorridere.
Venerdì nel primo superG cortinese la Vonn non ha fatto sconti, ma ieri è uscita un po' dolorante dal prodigioso recupero sullo Scarpadon, passando il pomeriggio a fare terapie ad un ginocchio indispettito dall'eccezionale sforzo. Nulla di grave, a sentire i tecnici ed il dubbio è che forse, più dell'articolazione, a far male era la delusione e la rabbia per la mancata vittoria: il viso, le dichiarazioni e l'espressione della stessa statunitense a fine gara spingono in questa direzione. Ma vabbè: magari non sarà al 100%, ma la favorita resta lei. Anche perchè la Riesch ha già evidenziato, in questa stagione, una certa allergia al superG, specialità in cui il suo cammino è meno splendente. In ogni caso il nono posto di venerdì non deve ingannare, non è certo quello il valore della bavarese ed oggi, la stessa Maria, vuole provare a dimostrarlo.
E se non loro, chi? Forse Julia Mancuso che in quanto a tecnica e feeling con l'Olympia ha ben poche rivali come testimonia la vittoria ed i sei secondi posti ai piedi delle Tofane. O forse le due giovincelle Anna Fenninger e Lara Gut o la stessa Anja Paerson che proprio due giorni or sono ha dimostrato di essere già in forma-mondiale. Sembrano questi i nomi da podio, con in seconda linea la figura elegante e gentile di Tina Maze e quella più dura di Lizi Goergl, senza dimenticare Andrea Fischbacher e Fabienne Suter.
Mancano le italiane ma forse non è così: Elena Fanchini e Hanna Schnarf possono fare bene, molto bene, ma sulla carta ... (continua)
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22/01/2011
] - Maria Riesch pareggia il conto a Cortina, Dada 6a
Uno pari, palla al centro. A 24 ore dal netto successo di Lindsey Vonn nel SuperG, la tedesca Maria Riesch ha voluto pareggiare il conto sull'Olympia delle Tofane baciata dal sole. Davvero imprendibile la ventiseienne di Garmisch: cattiva, determinata, furiosa per l'errore di ieri e convinta di poter ancora mettere dietro l'amica rivale. E così è stato: forse non esiste la gara perfetta, ma oggi la bavarese ci è andata davvero vicina, lasciando scorrere a dovere i suoi sci per seminare tutte le avversarie, a cominciare da Julia Mancuso che ha raccolto il sesto secondo personale all'ombra delle Dolomiti ampezzane. Il distacco di 91 centesimi rende tutto il valore del risultato della Riesch che può tirare un ulteriore sospiro di sollievo vedendo la Vonn scivolare in terza piazza, dopo una gara non brillante in avvio e compromessa da un vistoso errore di linea all'altezza dello Scarpadon, dove solo la sua potenza le ha consentito di restare nel tracciato ampezzano.
Riesch, Mancuso, Vonn: un podio grandi firme nella giornata più classica del fine settimana di Cortina. Un podio che raccoglie tutte le grandi miss del Circo Rosa a sancire la nobiltà dell'Olympia. E la sfida per la Coppa del Mondo acquista ancora più pregnanza, ancora più fascino: la Riesch ha respinto l'offensiva della Vonn iniziata nella giornata di ieri e la gara di domani, oltre a incoronare la regina di Cortina 2011, servirà a dare ulteriori indicazioni, ulteriori segnali di come le due grandi donne dello sci moderno sappiano gestire le relative tensioni, la relativa caccia al cristallo pesante.
Intanto ai piedi del podio odierno trovano spazio l'austriaca Andrea Fischbacher, la svizzera Nadja Kamer e l'azzurra Dada Merighetti, ottima sesta nonostante una giornata non felicissima, con sensazioni diverse rispetto alle prove: meno sicurezza, meno scorrevolezza ma comunque un risulato positivo. Il podio è sfumato per 3 decimi ma il piazzamento ha confermato che la bresciana è sempre lì, pronta per ... (continua)
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21/01/2011
] - Lindsey Vonn sempre regina; sorride Elena Curtoni
Quarta perla all'ombra della Tofana per Lindsey Vonn che inizia nel migliore dei modi il trittico di Cortina D'Ampezzo firmando con la classe e l'autorità che le competono il SuperG valido come recupero della prova precedentemente annullata in Val d'Isere e a St. Moritz.
Complici gli errori e le imperfezioni di Maria Riesch, l'esito della gara non è mai stato in dubbio: troppo evidente la superiorità della statunitense che dopo l'errore nel primo test di mercoledì ha affrontato ogni giornata con il piglio giusto per cercare di completare una tripletta che le consentirebbe di riaprire completamente il discorso classifica generale. Già oggi, con il successo e il contemporaneo nono posto della coetanea tedesca il distacco tra le due si è ridotto a sole 125 lunghezze con la Vonn che torna a mettere pressione sulle spalle dell'amica bavarese.
Condizioni ideali, quest'oggi, sull'Olympia delle Tofane se si eccettua qualche folata di vento freddo da nord-est. Condizioni ideali che hanno permesso di assistere ad una gara decisamente interessante che ha riproposto l'incredibile Anja Paerson: mancano ormai un paio di settimane ai mondiali di Garmisch e la svedese si è presentata con la forma migliore, facendo capire che nel discorso medaglie andrà presa seriamente in considerazione. E per sottolineare il concetto, ha voluto ritagliarsi un posto sul secondo gradino del podio cortinese, precedendo la giovane austriaca Anna Fenninger che sulle nevi dolomitiche riceve l'investitura tra le grandi. E fa piacere ritrovare la ventunenne tirolese di Zwilling sul podio che già due stagioni fa l'aveva ospitata, al debutto sotto i riflettori. Fa piacere perchè dimostra come il percorso di crescita della Fenninger sia prossimo a completarsi, offrendo in ottica futura quello che potrebbe essere un appassionante duello tra lei e l'altra giovane terribile del gruppo, Lara Gut.
Personalità e carattere simile, per le due. Sorridenti e vivaci sembrano proprio rappresentare il ... (continua)
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20/01/2011
] - La seconda prova lancia la Vonn, Schnarf quarta
Dopo l'errore di ieri, Lindsey Vonn ha voluto rimettere le cose in chiaro nella seconda prova cronometrata sull'Olimpia delle Tofane. Condizioni del tutto analoghe al giorno precedente, con nuvole basse e visibilità non ottimale condita dai primi refoli di vento da nord che hanno contribuito ad abbassare sensibilmente la temperatura. Ma l'americana non ha badato a freddo o al vento, anzi: ha affrontato col piglio da gara il tracciato ampezzano per staccare un 1'40"13 che va a migliorare di un secondo e mezzo il miglior riferimento ottenuto ieri da Maria Riesch. Una Riesch che invece oggi ha faticato ha trovare il giusto feeling con la neve ampezzana ed ha così preferito nascondersi con il settimo tempo finale con un distacco di oltre 2 secondi dalla coetanea statunitense.
Distacchi comunque pesanti, dato che Julia Mancuso si è confermata in seconda posizione a 1.37 dalla Vonn precedendo di misura Lizi Goergl ed una pimpante Johanna Schnarf. Proprio la Mancuso, per quanto emerso in queste due giorni di prove, si candida al ruolo di prima inseguitrice delle duopolio Riesch-Vonn che pare intenzionato a chiudere il pronostico del trittico di gare cortinese. Quinto tempo odierno per la francesina Marie Marchand Arvier, con Andrea Fischbacher a precedere la Riesch. Interessante la nona posizione di Elena Fanchini, anche se la camuna ha trovato un assetto e sensazioni meno positive del giorno precedente, un po' come l'altra bresciana Daniela Merighetti, 13ima.
Poco alle sue spalle, 16imo tempo per Francesca Marsaglia, quindi 25imo per Verena Stuffer, 34imo per Lucia Recchia, 39imo per Enrica Cipriani, 43imo per Elena Curtoni, 47imo per Camilla Borsotti e 51imo per una Federica Brignone leggermente debilitata dall'influenza. Un virus intestinale ha invece consigliato Lucia Mazzotti a non prendere parte alla prova. (continua)
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19/01/2011
] - Maria Riesch vola sull'Olimpia, Dada terza
E' Maria Riesch la prima firma del lungo fine settimana di Cortina d'Ampezzo. La ventiseienne di Garmisch ha segnato stamane il miglior tempo nella prima delle due prove cronometrate in programma sull'Olimpia delle Tofane in previsione della discesa libera di sabato. Unica ad infrangere la barriera del minuto e 42 secondi, la tedesca ha preceduto di 51 centesimi la californiana Julia Mancuso e di 62 la bresciana Daniela Merighetti che guarda quindi con fiducia alla penultima discesa prima della rassegna iridata.
"La pista è fantastica, il fondo è molto mosso e gli sbattono parecchio: bisogna sempre mantenere l'attenzione e poi il fascino di Cortina è sempre particolare. Oggi la visibilità non era il massimo, ma nei prossimi giorni le cose dovrebbero andare meglio".
Nuvole basse e qualche sparuto fiocco di neve hanno infatti incorniciato le Tofane in questa mattinata che ha salutato il ritorno in gruppo di Nadia Fanchini, tra le prime a presentarsi al cancelletto di partenza nell'inedito ruolo di apripista. Sorride, la giovane camuna. "Sono contenta di essere di nuovo nel gruppo. Certo, la condizione non è ottimale ma dopo soli pochi giorni con gli sci da discesa le sensazioni sono positive. Onestamente non mi aspettavo di sentirmi così bene: questi 5 giorni di allenamento saranno fondamentali per capire se tornare in pista a Sestriere o rimandare a dopo i Mondiali. La cosa fondamentale è che tutto funzioni al meglio, non resta che crescere di condizione".
Lo stesso non possono dire le due Lucia azzurre, tanto la Recchia quanto la Mazzotti devono ancora recuperare appieno dai rispettivi problemi alle ginocchia e nel parterre di Rumerlo le smorfie sottolineano tutto il dolore. Un po' come Tina Maze, andata a cozzare violentemente contro una porta per ritrovarsi l'avambraccio destro piuttosto malconcio.
Tornando alle azzurre, positivo il sesto tempo di Elena Fanchini, all'inseguimento della giusta dose di fiducia su un tracciato tecnicamente e ... (continua)
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14/01/2011
] - Tamara Wolf infortunata ancora una volta
Cominciamo dalla fine: durante un allenamento di slalom a Zuoz Tamara ha sentito un dolore al ginocchio..."ho subito capito che qualosa si era rotto.." E infatti arriva l'impietosa diagnosi: lesione del collaterale e del crociato. Così ancora una volta finisce in ospedale, l'ultima di una lunghissima serie. La sua cartella clinica è un bollettino di guerra, e come sottolineano i media elvetici ha collezionato più operazioni (12) che pettorali in Coppa (6).
Non sapremo mai perchè Tamara ha subito tutti questi infortuni, ne come sarebbe stata la sua carriera senza tanti guai. Però ricordiamo che nel 2003 vinse l'oro in discesa ai Mondiali Juniores, davanti a Lindsey Vonn, Julia Mancuso e Maria Riesch. Riconoscete questi nomi?
Dopo quel successo partecipò alle finali di Coppa conquistando un 19/o tempo; subito dopo si rompe i legamenti e inizia l'odissea. Salta tutta la stagione seguente, ritorna in Coppa Europa alla fine del dicembre 2004 e nonostante il lungo stop un mese più tardi è 8/a in discesa a Megeve. Sarà l'ultima gara della stagione: Tamara si ferma ancora, fino al dicembre dello stesso anno. Risale nuovamente la china e nel gennaio 2006 corre 5 gare di Coppa Europa in una settimana, entrando sempre nelle top15. L'inizio della stagione 2006 è più faticosa ma viene convocata in Coppa del Mondo ad Altenmarkt, a gennaio. Conquista subito un 8/o posto in discesa, poi punti in supercombinata e discesa. Conquista un posto per i Mondiali di Are, dove corre la supercombinata. Finiti i Mondiali si va a Tarvisio: Tamara perde il controllo in discesa, finisce nelle reti dopo essere atterrata di schiena. La sua corsa finisce all'ospedale di Udine: legamenti nuovamente lesionati. A novembre il Circo fa tappa a Lake Louise, Tamara è in pista per la prima prova della prima gara stagionale: cade, finisce nelle reti ad alta velocità fratturandosi tibia e perone. Subito ricoverata a Banff viene operata per ridurre le fratture. Salterà di fatto due stagioni, fino al ... (continua)
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02/01/2011
] - Pietilae-Holmner e Kostelic vincono Parallelo
LIVE DA MONACO DI BAVIERA - ore 19.30
Sono Maria Pietilae-Holmner e Ivica Kostelic i due vincitori del Parallelo di Monaco di Baviera. I due atleti si sono aggiudicati i 100 punti della graduatoria di coppa del mondo e i 40mila Franchi svizzeri in palio per questa spettacolare edizione. Dopo la sperimentazione di Mosca, su una pedana artificiale, questa volta è stata la collina naturale presso l'Olympia Park del capoluogo bavarese ad ospitare questa edizione. Un successo per gli organizzatori tedeschi e per la Fis: una formula - per altro da rivedere per quanto riguarda il modus di qualificazione degli atleti iscritti - che ha appassionato i quasi 15mila spettatori accorsi in questa arena naturale formato discoteca. Una promozione anche per Monaco, città candidata ad ospitare l'Olimpiade del 2018 e per Garmisch-Partenkirchen che tra poco più di un mese ospiterà il Mondiale di sci alpino. Nel futuro di questo tipo di competizioni da inserire nel calendario ufficiale di coppa del mondo - secondo quanto trapela da voci di corridoio in seno alla Fis - sono in lizza anche città come Berlino (sulla Teufelsberg) e Vienna. Tornando alla gara, in campo femminile ha trionfato la gigantista svedese, che in finale ha avuto la meglio sulla slovena Tina Maze. Nella finalina per il terzo e quarto posto, da segnalare l'ottima prova dell'azzurra Daniela Merighetti: nulla però ha potuto la velocista bresciana contro l'austriaca Elisabeth Goergl. In precedenza l'azzurra aveva eliminato anche la francese e dominatrice in gigante Tessa Worley. In campo maschile meno fortuna hanno avuto gli azzurri Peter Fill e Werner Heel, eliminati in prima battuta. Il vincitore Ivica Kostelic - fresco vincitore del titolo di sportivo dell'anno in Croazia insieme al padre Ante - ha avuto, invece, la meglio sul francese Julien Lizeroux. Terzo posto per Bode Miller, mentre quarto è giunto il beniamino di casa Felix Neureuther. Tra gli eliminati d'eccellenza nelle prime fasi Maria Riesch, Lindsey ... (continua)
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28/12/2010
] - Tris della Worley in gigante; 12/a Manu Moelgg
LIVE DA SEMMERING - ore 15.30
Le note del walzer austriaco non sono più di moda sulle nevi di Semmering. Sul tracciato a due passi dalla capitale asburgica Vienna la sinfonia è un'altra: quella franco-tedesca. Vince per la terza volta consecutiva, su quattro giganti disputati, la transalpina Tessa Worley. La francesina - classe 1989 - nel suo piccolo, cerca di imitare le imprese del ben più famoso collega Ted Ligety, e nonostante una leggera incertezza nelle porte finali si regala questo altro spicchio di coppetta. Maria Riesch sembra aver archiviato bene il week end pre natalizio non certo esaltante e chiude seconda. La campionessa di Garmisch-Partenkirchen può sorridere, mette la freccia e si riporta nuovamente al comando della graduatoria generale davanti all'amica rivale Lindsey Vonn. La bionda statunitense finisce 7/a alle spalle anche della compagna di squadra Julia Mancuso e da tre punti sopra - in graduatoria generale - si ritrova ora ora ad inseguire a meno 41. Sul terzo gradino - tra alti e bassi di questa stagione - ritorna la campionessa del mondo Kathrin Hoelzl, brava a recuperare una piazza rispetto alla prima prova, sfruttando anche il piccolo scivolone di una Tina Maze (oggi 6/a) che già assaporara la gioia dell'ennesimo podio. Oggi le austriache masticano un pò amaro: 4/a Lizzi Goergl, 8/a Kathrin Zettel; le migliori di un Wunder Team in attesa del ritorno definitivo delle recuperanti Marlies Schild (22/a) e Nicole Hosp (35/a).
Il coloro azzurro non è, invece, decisamente di moda sulle nevi del circo bianco in questo ultimo scorcio di 2010. Fuori dalle top10 tutte e nove le azzurre iscritte. Manu Moelgg chiude 12/a, perdendo due posizioni rispetto alla prima, ma decisamente in affanno sui piani: urge un lavoro intenso su questo punto, visto che nei prossimi giganti di pendii veri nemmeno l'ombra. Positivo invece il ritorno alle gare di una sempre sorridente Denise Karbon. La finanziera altoatesina è 20/a, recupera tre posizioni rispetto ... (continua)
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12/12/2010
] - La Marsigliese eccheggia nel gigante a St. Moritz
LIVE DA ST. MORITZ - ore 14.15 Vittoria a sorpresa nel terzo gigante donne di coppa del mondo a St. Moritz. Fanno tutto le due titolate tedesche Rebensburg ed Hoelzl, prima e seconda dopo la prima manche, causa errori ed un bastoncino traditore, servendo su un piatto d'argento la vittoria alla 21enne francesina Tessa Worley. Per la transalpina si tratta del quarto successo in carriera dopo quello ad Aare lo scorso anno, ad Aspen due anni fa ed il bis pochi giorni fa sempre sulle nevi statunitensi. Sul podio salgono la finlandese Tania Poutiainen (2/a) e la slovena Tina Maze (3/a). Alle loro spalle un trenino di francesi e candesi: Marmottan (4/a), quindi la giovane canadese Gagnon (5/a con il pettorale 36) e la Barioz (6/a). Subito dietro nell'ordine Vonn, Mancuso e Fischbacher. La migliore delle azzurre è Federica Brignone, in difficoltà nella seconda tracciatura, costata l'uscita dalle top10: chiude 14/a subito davanti alla compagna di squadra Manuela Moelgg (15/a). L'altoatesina incappa in una giornata decisamente grigia. La finanziera di San Vigilio di Marebbe chiude anche lei fuori dalle top 10 dopo due manche senza particolari sbavature, ma corse forse con il freno a mano un pò troppo tirato. Gianesini (11/a dopo la prima) chiude, infine, ventesima con problemi di linea. Non qualificate per la seconda tutte le altre azzurre: Gius, le sorelle Curtoni, Agerer, Alfieri e Marsaglia. In chiave graduatoria generale la Vonn chiudendo settima - grazie anche ad una seconda discesa delle sue - racimola numerosi punti rispetto all'amica-rivale Maria Riesch (19/a). Anche oggi come ieri a St. Moritz l'hanno però fatta da padrona le condizioni meteo: superG cancellato sabato, mentre oggi seconda manche del gigante donne spostata di un ora a causa del forte vento presente sul tracciato di gara. Per fortuna che alla fine il dio Eolo ha concesso una tregua necessaria a far giungere regolarmente al traguardo tutte le atlete. Prossimo appuntamento con il circo rosa a Val ... (continua)
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05/12/2010
] - Vonn vince il SuperG davanti a Riesch. Schnarf 7a
Lo avevamo intuito sin dalle prime discese: anche quest'anno sarà duello Riesch contro Vonn, o Vonn contro Riesch. Lindsey Vonn beffata ieri per soli 10 centesimi dall'amica-rivale Riesch oggi ha fatto vedere di che pasta è fatta andandosi a conquistare la vittoria nel primo superG di stagione a Lake Louise.
Il distacco non lascia dubbi: 83 centesimi di vantaggio, ossia, una gara perfetta senza sbavature, con linee impossibili per le avversarie e molto redditizie.
In seconda e terza posizione appaiate Maria Riesch e Julia Mancuso con un distacco (e che distacco !) rispettivamente di 83 e 87 centesimi di secondo. Torna finalmente nelle 10 Johanna Schnarf, settimana a 1.94 dall'americana. Dopo le deludendi discese di venerdì e sabato l'altoatesina voleva e doveva far vedere a se stessa che anche lei può stare nella top ten. Le donnejet quindi ci sono con Daniela Merighetti (oggi out) Johanna Schnarf , Elena Fanchini (out oggi) e la giovanissima Francesca Marsaglia che oggi con la 17a posizione si è riscattata del goffo errore che le è capitato ieri in partenza. E' andata a punti anche Verena Stuffer che oggi ha conquistato un incoraggiante 29° posto. Purtroppo non è partita Lucia Recchia per un fastidio al ginocchio sinistro, mentre è uscita anzitempo Elena Curtoni e Lucia Mazzotti ha concluso in 37a posizione. La gara è stata a lungo interrotta per la caduta della slovena Marusa Ferk, che ha perso il controllo, è finita tra le reti e poi è stata elitrasportata a valle. La Coppa del Mondo femminile riprenderà proprio da un superG a St Moritz sabato prossimo. (continua)
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03/12/2010
] - Chemmy Alcott si rompe una gamba in prova
Purtroppo confermate le prime indicazioni di ieri: Chemmy Alcott, caduta ieri durante la terza prova della discesa libera a Lake Louise, si è frattura una gamba. Scesa con il pettorale n.50 Chemmy ha perso il controllo dopo il primo salto nel settore "Coaches Corner"; l'impatto è stato molto pesante e si è rotta la tibia e(forse) il perone. Trasportata in elicottero all'ospedale di Banff sarà operata presto per ridurre le fratture, senza mai aver perso conoscenza. Anche Julia Mancuso, una delle sue migliori amiche nel Circo Rosa, è andata in ospedale con lei. Su Twitter la bella 28enne ha scritto: "grazie a tutti per tutto.E' assurdo che qualcosa che ti dà tanta gioia possa darti anche tanto dolore".
Chemmy, una delle più talentuose sciatrici britanniche di sempre, si era fratturata la caviglia due anni fa, allenandosi per la gara di Aspen, perdendo dunque tutta la stagione seguente. (continua)
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02/12/2010
] - Lake Louise: Elena Fanchini terza in prova
Segnali confortanti per le discesiste azzurre da Lake Louise, dove questa sera si è svolta la terza e ultima prova cronometrata in vista della discesa di domani sera: Elena Fanchini ha chiuso con il terzo tempo complessivo, a 65 centesimi dalla svizzera Dominique Gisin e alle spalle di Maria Riesch. Più arretrata Julia Mancuso, ieri la migliore oggi 9/a, tra le top10 Stacey Cook, Nadja Kamer, Anja Paerson, Lindsey Vonn, Anna Fenninger e la nostra Johanna Schnarf a chiudere il lotto. Più arretrate Fancesca Marsaglia 19/a con il pettorale 48, Daniela Merighetti 24/a, Verena Stuffer 30/a, Elena Curtoni 35/a (pettorale 55, alla sua prima discesa di Coppa), Lucia Recchia 41/a, Lucia Mazzotti 47/a. Marion Rolland, leader nella prima prova, è 14/a. La prova è stata a lungo interrotta dopo la caduta di Chemmy Alcott, pettorale 50, che è stata soccorsa in pista ed elitrasportata a valle. Si teme un nuovo infortunio al ginocchio per la britannica. (continua)
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01/12/2010
] - Mancuso sfreccia in prova, Dada Merighetti 12ima
La prima manche del gigante di Aspen aveva dato chiari segnali di una Mancuso in ottima forma, segnali confermati anche dall'odierna prova cronometrata in vista della discesa libera di Lake Louise. La ventiseienne californiana ha infatti staccato il miglior tempo, coprendo la pista olimpica canadese nel tempo di 1:30"19, lasciandosi alle spalle nell'ordine la slovena Tina Maze, le giovani austriache Anna Fenninger e Nicole Schmidhofer, la francese Marion Rolland e l'altra statunitense Stacey Cook.
Mancano molti pezzi da 90, nelle posizione di vertice di questa seconda prova. La migliore delle azzurre si è rivelata la bresciana Daniela Merighetti, in grado di staccare il 12imo tempo, in scia di Riesch e Paerson. Più indietro le altre ragazze della velocità in rosa: Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Lucia Recchia, Johanna Schnarf, Verena Stuffer, Lucia Mazzotti ed Elena Fanchini. (continua)
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30/11/2010
] - Rolland e Cuche i più veloci in prova
Nella prima giornata di prove cronometrate valide per le discese libere di Lake Louise e Beaver Creek i più veloci sono stati la francese Marion Rolland e l'elvetico Didier Cuche. La transalpina con il tempo di 1.30.70 ha preceduto di 34 centesimi la statunitense Julia Mancuso e di 50 centesimi l'austriaca Andrea Fischbacher. Nono tempo per l'azzurra Elena Fanchini: "Non ho voluto rischiare troppo, ho commesso purtroppo qualche sbavatura nella seconda parte di prova, sbagliando soprattutto dopo l’ultimo salto prima del traguardo. Sono comunque soddisfatta del mio tempo". Fuori dalle dieci Daniela Merighetti (16/a) e Johanna Schnarf (18/a). La Rolland tornava dopo l'infortunio patito durante la prova della discesa Olimpica (rottura dei crociati del ginocchio sinistro), così come Martina Schild (strappo ai crociati a fine gennaio, a St.Moritz).
In campo maschile l'elvetico Didier Cuche ha fatto segnare il miglior tempo (1.47.80) precedendo nell'ordine Adrien Theaux (+0.57) ed il vincitore dello scorso week end, l'austriaco Michael Walchhofer (+0.66). Migliore degli azzurri Christof Innerhofer, out dai top10, con il tredicesimo tempo (1.49.15), mentre più attardati sono giunti Peter Fill (20/o) e Werner Heel (22/o). Subito fuori dai trenta Staudacher, Paris e Thanei. Domani (ore 20.30 in Italia) sono in programma le seconde prove cronometrate a Lake Louise e Beaver Creek. Il programma delle gare prevede per venerdì due discese libere (femminile e maschile), sabato discesa donne e superG uomini, mentre domenica superG donne e slalom gigante uomini. (continua)
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27/11/2010
] - Tessa Worley beffa le tedesche, Brignone quinta
Ci è voluta una eccellente seconda manche della francese Tessa Worley ed un briciolo di fortuna per scalzare dal gradino più alto del podio del gigante i colori della Germania. Nella seconda manche tra le porte larghe di Aspen infatti la ventunenne transalpina è riuscita a mettere la freccia e sopravanzare le sette avversarie che la precedevano a metà gara, mettendosi alle spalle soprattutto la leader provvisoria Viktoria Rebensburg che a causa di un errore nella parte alta del tracciato ha visto sfumare la possibilità della doppietta dopo il successo di Solden, accontentandosi così della seconda piazza per un solo centesimo di margine.
E a completare il podio, tanto per cambiare, ecco l'altra bavarese, Kathrin Hoelzl, staccata di due centesimi dalla Worley.
Una classifica che ha risentito molto del disegno della seconda discesa, un tracciato che presentava un paio di insidie da affrontarsi con la giusta sagacia tattica e che non hanno mancato di ingannare molte protagoniste, tra le quali anche la marebbana Manuela Moelgg, quinta a metà gara. Posizione che è stata successivamente guadagnata da Federica Brignone: ancora una volta la ventenne dei Carabinieri è riuscita a inscenare una perentoria rimonta nella seconda discesa, risalendo dalla 14ima alla 5a piazza, confermando il feeling che la lega con la pista del Colorado: proprio su queste nevi, dodici mesi fa, la milanese seppe conquistare il primo e per ora unico podio in carriera.
A separare il podio dalla Brignone ci ha pensato anche la stiriana Lizi Goergl, mentre la seconda frazione ha finito col tradire anche le esperte Tanja Poutiainen, retrocessa dalla terza alla decima posizione, e Julia Mancuso, capace di esaltare il pubblico di casa con il secondo tempo mattutino e poi scesa all'ottavo posto, proprio in coda a Nicole Hosp.
Una prova a due facce, dunque, per le gigantiste azzurre. Moelgg e Brignone promosse per una manche a testa, con la figlia d'arte ovviamente più concreta. Rimandate ... (continua)
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27/11/2010
] - Ad Aspen guida Rebensburg, ma la sfida è aperta
Viktoria Rebensburg non sembra aver smarrito la giusta condizione che un mese fa le consentì di firmare la prima stagionale, a Solden.
Nella prima manche del gigante di Aspen la ventunenne bavarese è infatti riuscita a segnare il miglior tempo, precedendo di tre centesimi una sorprendente Julia Mancuso, capace sulle nevi di casa di tornare la gigantista dominatrice dell'Olimpiade torinese e di issarsi in seconda posizione nonostante il pettorale di partenza 22. Merito di una pista sicuramente in eccellente condizioni che ha consentito di assistere ad una gara dagli alti contenuti emotivi. Ed i distacchi risicati esaltano questa componente: in terza posizione parziale, ecco Tanja Poutiainen (solo 7 centesimi dalla teutonica), quindi Lizi Goergl e la nostra Manuela Moelgg, quinta con un distacco di 36 centesimi dalla leader e pronta a salire per la seconda volta consecutiva sul podio di Coppa.
A seguire, le sorprese continuano con la francese Anemone Marmottan, volto emergente da dodici mesi a questa parte tra le porte del gigante; quindi Maze, Worley e Lara Gut, tutto in 6 decimi.
Il gigante azzurro registra in questa prima manche anche il 14imo posto di Federica Brignone, mentre più lontana è Irene Curtoni (25ima), con Nicole Gius lontana dai giochi anche per una condizione fisica precaria e Giulia Gianesini e Camilla Alfieri uscite anzitempo dal tracciato mentre si stavano esibendo in una prova decisamente sopra le righe.
Fuori gara anche l'altra "big" padrona di casa, Lindsey Vonn; seconda manche alle ore 21. (continua)
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09/11/2010
] - Presentato ufficialmente il team USA
Grande festa domenica scorsa a Vail, in Colorado, per la presentazione ufficiale del team USA di sci alpino nella località che ospiterà nel 2015 i Campionati del Mondo. Come già avvenuto in passato la federsci a stelle e strisce prepara in primavera i gruppi di lavoro estivi ma la squadra ufficiale viene presentata dopo il prologo stagionale di Soelden. "Sono contento del gruppo che abbiamo creato" ha dichiarato il DT degli uomini Sasha Rearick; "abbiamo lavorato molto bene quest'estate, con Lindsey e Julia forti ed ancora affamate di successi" ha risposto il DT delle ragazze Alex Hoedlmoser. Fan impazziti per Lindsey Vonn, una delle più grandi di sempre per lo sci USA, grazie alle tre Sfere di Cristallo generali consecutive, le coppette, le 33 vittorie in Coppa (record), le medaglie Mondiali e Olimpiche. Non dimentichiamoci poi di Bode Miller, 13/a stagione per lui con la nazionale: "la passione per lo sci è più importante delle vittorie, è fare ciò che mi piace di più che mi rende contento. Non mi è mai importato troppo delle vittorie, non all'inizio della mia carriera e neanche ora. Amo sciare, star bene e insegnare ai ragazzi a far lo stesso!".
Tra le note liete dobbiamo registrare il ritorno di Resi Stiegler: abbiamo parlato spesso della sua autentica Odissea, ora, dopo 3 stagioni perse, è tornata ad allenarsi in gigante con le compagne. Finalmente la gamba non duole più e Resi può sorridere nuovamente: parteciperà ad alcune gare FIS, NorAm e di Coppa Europa, nella speranza di poter tornare al più presto nel circuito maggiore..."non gareggio da tre anni, ma ne ho bisogno e non vedo l'ora!"
Ecco l'elenco completo delle squadra A e B.
Squadra A uomini
Jimmy Cochran, TJ Lanning, Ted Ligety, Bode Miller, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht
Squadra A donne
Stacey Cook, Julia Mancuso, Alice McKennis, Sarah Schleper, Lindsey Vonn
Squadra B uomini
Thomas Biesemeyer, Will Brandenburg, Erik Fisher, Tommy Ford, Travis Ganong, Tim Jitloff, Nolan Kasper, Cody ... (continua)
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19/10/2010
] - Il team USA per Soelden
L'US Ski team ha comunicato pochi minuti fa la composizione ufficiale della squadra americana per Soelden. A guidare la pattuglia i quattro alfieri Bode Miller, Ted Ligety, Julia Mancuso e Lindsey Vonn, che proprio ieri ha compiuto 26 anni, e che è l'unica dei 4 a non essere mai salita sul podio sul Rettenbach. Sabato mattina oltre a Vonn e Mancuso saranno al via Sarah Schleper e Megan McJames, che negli ultimi giorni si sono allenate a Pitztal. Molto fiducioso il responsabile Alex Hoedlmoser: "abbiamo fatto quattro giorni di allenamento sul duro a Pitztal. Lindsey è carica, ed è ben preparata al ghiaccio, così come Julia si è ben adattata ai nuovi sci. Abbiamo fatto tutto quel che andava fatto per prepara al meglio la gara".
Tra gli uomini oltre a Miller e Ligety correranno Tim Jitloff, Tommy Ford, Nolan Kasper, Warner Nickerson e Will Gregorak, all'esordio in Cdm. (continua)
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15/09/2010
] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale
In vista della stagione 2010/2011 vediamo quali atleti non vedremo più al
cancelletto perché ritirati, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili. Ecco l'elenco anche dei principali cambi di materiale avvenuti durante
l'estate.
Ritiri Uomini:
Giorgio Rocca (ITA)
Alessandro Roberto (ITA)
Wolfgang Hell (ITA)
Aronne Pieruz (ITA)
Kurt Sulzenbacher (ITA)
Dane Spencer (USA)
Jake Zamansky (USA)
Scott Macartney (USA)
Bryon Friedman (USA)
Stephane Tissot (FRA)
Alexandre Anselmet (FRA)
Cyril Nocenti (FRA)
Michael Gmeiner (AUT)
Christoph Alster (AUT)
Andreas Omminger (AUT)
Alexander Koll (AUT)
Cristoph Gruber (AUT)
Marco Buechel (LIE)
Jukka Leino (FIN)
Oliver Brand (SUI)
Ritiri Donne:
Annalisa Ceresa (ITA)
Angelika Gruener (ITA)
Maria Holaus (AUT)
Brigitte Acton (CAN)
Emily Brydon (CAN)
Shona Rubens (CAN)
Genevieve Simard (CAN)
Sherry Lawarence (CAN)
Keely Kelleher (USA)
Kaylin Richardson (USA)
Florine De Leymarie (FRA)
Nika Fleiss (CRO)
Monika Dummermuth (SUI)
Aurelie Santon (FRA)
Nike Bent (SWE)
Cambi Materiale:
Johan Clarey da Rossignol a Head
Guillermo Fayed da Dynastar a Head
Gauthier De Tessieres da Rossignol a Head
Anne-Sophie Bartheh da Rossignol a Head
Adrien Theaux da Rossignol a Salomon
Yannick Bertrand da Dynastar a Fischer
Mario Matt da Salomon a Blizzard
Enrica Cipriani da Dynastar a Salomon
Camilla Borsotti da Rossignol a Head
Ana Drev da Rossignol a Elan
Matic Skube da Rossignol a Elan
Andrej Krizaj da Rossignol a Elan
Chemmy Alcott da Voelkl a Atomic
Megan McJames da Dynastar a Fisher
Wolfgang Hoerl da Blizzard a Voelkl
Kjetil Jansrud da Atomic a Head
Ambrosi Hoffmann da Head a Nordica
Aksel Lund Svindal da Atomic a Head
Werner Heel da Rossignol a Head
Ted Ligety da Rossignol a Head
Fanny Chmelar da Head a Voelkl
Rabea Grand da Head a ... (continua)
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18/08/2010
] - Nickerson infila Miller e Ligety
A Coronet Peak, Nuova Zelanda, si sono svolti tra lunedì e martedì 2 giganti e 2 slalom (maschili e femminili) valevoli per il circuito continentale Australian-New Zeland Cup. Presenti in gara anche molti nazionali americani e canadesi che già da un paio di settimane si stanno allenando in questa parte del globo. In gigante si è messo in luce il 29enne Warner Nickerson, della squadra B americana, che aveva chiuso la stagione con il titolo di vicecampione nazionale della specialità: Warner si è "permesso" di superare i ben più quotati compagni di team Ted Ligety e Bode Miller, superando il primo di soli 2 centesimi e il secondo di 36. Lo stesso Nickerson ad ottobre dello scorso anno aveva strappato all'amico Spencer l'ultimo pettorale per Soelden, tornando nel massimo circuito dopo 3 anni di assenza. Ottimo quarto tempo per Felix Neureuther, che ha chiuso a soli 9 centesimi da Miller. Tra i pali stretti podio tutto canadese con Biggs-Donaldson-White. In campo femminile protagoniste le canadesi il cui tasso tecnico si è fatto sentire: Marie-Pier Prefontaine ha vinto il gigante davanti alla compagna di squadra Marie-Michele Gagnon e alla 18enne norvegese Chloe Margrethe Fausa, praticamente sconosciuta in Coppa Europa, che ha chiuso davanti alla tedesca Susanne Riesch e all'americana Megan Mcjames. In slalom si è imposta la Gagnon davanti all'americana Halley Duke e alla compagna di squadra Madison Irwin. Julia Mancuso non ha chiuso la prova. C'è soddisfazione nel clan canadese: "ci siamo allenati proprio bene, su piste dure e ben preparate" ha dichiarato la Prefontaine, "condizioni perfette per un allenamento da Coppa del Mondo. Ho lavorato duro tutta l'estate in palestra sulla resistenza e ora mi sento bene sugli sci. Stiamo lavorando bene e ci carichiamo l'un con l'altra. Sento che abbiamo fatto un buon lavoro, ora devo pensare a mettere in fila due manche buone!"
Tornando a Miller la non-notizia di questi giorni è lo scontato annuncio che lo rivedremo al ... (continua)
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28/06/2010
] - Lindsey Vonn sulla "Strasse der Sieger"
La terza sfera di cristallo e l'oro olimpico in discesa sono solo la parte più pregiata del ricco bottino di premi e riconoscimenti che la campionessa americana Lindsey Vonn ha conquistato nel 2010. La 25enne del Minnesota era in questi giorni a Vienna perché invitata a lasciare l'impronta delle sue mani e dei suoi piedi sulla "Strasse der Sieger", la strada dei vincitori della capitale austriaca dopo vengono omaggiati oltre 150 sportivi austriaci e non. Così dopo Arnold Schwarzenegger, Bode Miller e Franz Klammer anche la attuale indiscussa regina di Coppa potrà lasciare il suo nome in questa "walk of fame", e considerando che siamo nella patria indiscussa dello sci alpino il riconoscimento è particolarmente prestigioso. Inoltre Lindsey vive per buona parte dell'anno a Salisburgo, parla molto bene tedesco e tra i suoi sponsor c'è Red Bull, che ha sede a Fuschl am See, non lontano da Salisburgo.
Qualche giorno fa inoltre la rete televisiva americana ESPN ha reso note le nomination per gli annuali premi assegnati ai migliori sportivi dell'anno, che saranno consegnati il prossimo 14 luglio a Los Angeles. Tra i "migliori atleti olimpici dell'anno" sono candidati Bode Miller tra gli uomini e Julia Mancuso e Lindsey Vonn tra le donne. Lindsey è candidata anche nella categoria di "miglior atleta femminile" con la tennista Serena Williams e la cestista Diana Taurasi. (continua)
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04/05/2010
] - Julia Mancuso da Rossignol a Voelkl
Anche Julia Mancuso ha deciso di lasciare il reparto corse di Rossignol ed ha firmato un accordo biennale con Voelkl. Julia, una delle assolute protagonisti delle Olimpiadi canadesi con il doppio argento in discesa e supercombinata, è una delle atlete che un anno fa aveva dovuto accettare il taglio dell'ingaggio imposto dal Gruppo Rossignol (Rossignol, Dynastar, Lange) per fronteggiare la crisi economica e la ristrutturazione aziendale. Un anno fa solo Lindsey Vonn cambiò aria a preparazione estiva già avanzata, mentre gli altri preferirono chiudere l'anno olimpico. Oggi invece sono confermati in Rossignol Grange, Lizeroux e Defago mentre Heel, Ligety e Mancuso hanno, nelle ultimissime settimane, cambiato fornitore tecnico.
Julia può vantare 20 podi in Cdm, tra cui 4 vittorie, ma sopratutto ha dimostrato di esserci nei momenti che contano, conquistando 3 medaglie olimpiche e 3 Mondiali.
Voelkl d'altra parte acquista un testimonial importante dopo la rottura con Poutiainen che nella stagione appena passata aveva conquistato il maggior numero di punti per la casa tedesca.
(continua)
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29/04/2010
] - Team USA: Chip White nuovo coach
Chip White, a lungo vice-allenatore, è stato promosso responsabile delle velociste americane. Lo ha annunciato oggi lo US Ski Team. White prende il posto di Alex Hoedlmoser che come già annunciato sarà il nuovo DT di tutto il settore femminile. "Sono contento di prendere in mano un team talentuoso e di successo, ma abbiamo ancora tanto lavoro da fare. Il mio obiettivo è creare un ottimo ambiente di lavoro che crei nuovi stimoli per gli atleti. Abbiamo due talenti come Lindsey e Julia ma tutte hanno la possibilità di arrivare a quei livelli." Nel team velocità oltre a Vonn e Mancuso sono presenti Stacey Cook, Alice Mckennis, Leanne Smith e Chelsea Marshall. White ha iniziato a lavorare nel team USA nel 1996; con lui lavoreranno come assistenti Jeff Fergus e Chris Knight. (continua)
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07/04/2010
] - Jim Tracy lascia il team USA
Dopo due stagioni Jim Tracy, responsabile del settore femminile del US Ski Team, ha deciso di abbandonare il gruppo. Già responsabile delle velociste a stelle e strisce dal 1996 al 2004, era tornato nel 2008 alla guida del settore femminile. Prima ancora aveva lavorato con i velocisti per molte stagioni, per cui complessivamente Jim era uno dei coach più esperti e più "anziani" dello sci americano. L'obiettivo dichiarato era quello di far bene alle Olimpiadi di Vancouver, e così è stato se consideriamo le medaglie conquistate da Miller, Weibrecht e sopratutto Vonn e Mancuso. "Abbiamo lavorato per ottenere questi risultati", ha dichiarato Jim, " e penso che ci siamo riusciti nonostante la crisi economica degli ultimi anni...abbiamo superato insieme momenti negativi e colto importanti risultati". Tracy è cresciuto nel comprensorio californiano di Mammoth, poi si è spostato a Vail, Colorado, dove ha vissuto per 24 anni. Dal 1976 al 1986 ha allenato nello Ski Club di Vail passando poi ai team nazionali, partecipando, come allenatore, a 6 Olimpiadi e 9 Campionati del Mondo. (continua)
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09/03/2010
] - Garmisch:Grugger e Suter guidano la prima prova
Sono stati Hans Grugger e Fabienne Suter i più veloci questa mattina nelle prime prove libere di discesa, rispettivamente sulla pista Kandahar2 e Kandahar1.
L'austriaco ha chiuso in 1.59.78, unico sotto i 2 minuti, davanti al compagno di squadra Mario Scheiber e allo sloveno Sporn. Seguono Walchhofer, Svindal, Cuche (già matematicamente vincitore della coppetta), Guay, Defago e Kroell e Jaerbyn, alle ultime gare della sua lunga carriera. Appena fuori dai 10 il miglior azzurro Werner Heel, davanti ad un altro "vecchietto", Marco Buechel. Solo 15/o Carlo Janka che cerca in discesa i punti per attaccare la leadership di Benni Raich. L'altro azzurro in pista, Mattia Casse oro Juniores, ha chiuso 20/o con 3.31 secondi di ritardo.
Nel Circo Rosa la svizzera Suter ha fatto segnare il miglior tempo tra le 25 partenti: 78 centesimi di vantaggio sull'americana Mancuso e 84 sull'austriaca Goergl. Quarto tempo per la vincitrice di coppetta Lindsey Vonn. Migliore azzurra Elena Fanchini, 11/a,più arretrate Merighetti 17/a, Recchia 20/a e Schnarf 21/a, con +2.48 secondi di ritardo. Tempo più alto per la campionessa juniores Jeromine Geroudet. (continua)
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09/03/2010
] - Finali 2010 a Garmisch: tutte le convocate
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2009/2010 a Garmisch Partenkirchen. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali:
- i primi 25 della classifica di ogni specialità
- gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti
- il Campione Olimpico di Vancouver
- il Campione del Mondo Juniores
In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.
Slalom femminile: Maria Riesch, Kathrin Zettel, Sandrine Aubert, Marlies Schild, Sarka Zahrobska, Susanne Riesch, Tina Maze, Tanja Poutiainen, Maria Pietilae, Christina Geiger, Katharina Duerr, Ana Jelusic, Lindsey Vonn, Manuela Moelgg, Anja Paerson, Fanny Chmelar, Frida Hansdotter, Nastasia Noens, Sanni Leinonen, Therese Borssen, Nicole Gius, Brigette Acton, Michaele Kirchgasse, Anna Goodman, Sara Schleper, Chiara Costazza. Già qualificata la Campionessa del Mondo Juniores Christina Geiger, si aggiungono eventualmente le atlete over 500 punti non comprese (Suter)
Gigante femminile: Kathrin Hoelzl, Kathrin Zettel, Tina Maze, Tanja Poutiainen, Viktoria Rebensburg, Maria Pietilae, Manuela Moelgg, Federica Brignone, Tessa Worley, Anja Paerson, Eva-Maria Brem, Denise Karbon, Maria Riesch, Michaela Kirchgasser, Taina Barioz, Giulia Gianesini, Gius Nicole, Olivia Bertrand, Andrea Fischbacher, Sarah Schleper, Stefanie Koehle, Camilla Alfieri, Marion Bertrand, Lizi Goergl, Irene Curtoni.
Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Mona Loeseth + le atlete over 500 punti non comprese (Vonn, Suter)
Superg femminile:
Lindsey Vonn, Andrea Fischbacher, Fabienne Suter, Nadia Styger, Lizi Goergl, Ingrid Jacquemod, Anja Paerson, Tina Maze, Maria Marchand-Arvier, Andrea Dettling, Dominique Gisin, Anna Fenninger, Nadia Fanchini, Maria Riesch, Martina Schild, Julia Mancuso, Fraenzi Aufdenblattem, Nadja Kamer, Viktoria Rebensburg, Emily Brydon, Chemmy Alcott, Lucia Recchia, Tina Weirather, Jessica Lindell-Vikarby, Britt Janyk. Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Marine Gauthier + le ... (continua)
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07/03/2010
] - Coppa del Mondo: Gisin e Guay "prima" in superg
Eric Guay e Dominique Gisin salgono per la prima volta sul gradino più alto del podio nelle rispettive prove di superg di coppa svoltesi a Kvitfjell (Norvegia) e Crans-Montana (Svizzera).
Nella gara maschile torna al successo il canadese Guay a tre anni di distanza dalla sua miglior stagione, e firma la seconda vittoria in carriera, la prima in superg. Guay ha chiuso in 1.31.95, solo due centesimi più veloce dell'austriaco Hannes Reichelt, assente a Vancouver a causa di un infortunio, e desideroso di tornare ai livelli del 2007/2008 quando vinse la coppetta di specialità. Al terzo posto l'idolo di casa Aksel Lund Svindal e lo svizzero Gruenenfelder che da ben 4 stagioni non saliva sul podio, 6 se consideriamo solo quelli di specialità. Concludono la top10 Scheiber, Walcchofer, Janka, Jaerbyn (subito ripresosi dopo il terrificante volo a Vancouver), Innerhofer e Gorza. Christof è dunque il primo azzurro oggi al traguardo, e firma il suo miglior risultato stagionale, in un inverno difficile e carico di problemi. A punti anche Patrick Staudacher 12/o, Dominik Paris 14/o, Werner Heel 25/o. Mattia Casse è 39/o. In classifica di specialità guida Michael Walchhofer con soli 6 punti di vantaggio su Svindal: sarà dunque determinante l'ultima prova alle finale di Garmisch, dove la matematica dà speranza anche a Guay, staccato di 70 punti. Da notare l'infortunio all'americano Andrew Weibrecht, bronzo olimpico in superg: caduto sabato in discesa si è slogato una spalla e deve quindi chiudere anzitempo la stagione.
A Crans-Montana il copione del vincitore è più o meno lo stesso: Dominique Gisin vince per la terza volta in carriera, la prima nella specialità, partendo con il n.29. L'elvetica, trascinata dal pubblico di casa, precede di 15 centesimi la campionissima Vonn, scesa 8 numeri prima, che stava già assaporando il gusto della 33esima vittoria in carriera, davanti alla connazionale Julia Mancuso, ieri assente. Dominique, in ritardo al primo e al secondo intermedio, ... (continua)
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03/03/2010
] - Prove a Crans Montana: veloci Recchia e Merighetti
Riparte la Coppa del Mondo da Crans Montana (SUI), riparte dopo la lunga pausa olimpica per la penultima tappa, prima delle finali di Garmisch. Sulle nevi di Crans Montana sono in programma una supercombinata, una discesa e un super e questa mattina, nella prima prova libera, le azzurre hanno ottenuto un ottimo risultato con il 2/o e 3/o tempo di Lucia Recchia e Daniela Merighetti alle spalle della francese Marchand-Arvier che ha chiuso in 1.36.53. Sarà la voglia di riscatto rispetto alle delusioni olimpiche, saranno le condizioni favorevoli ma le azzurre hanno ben figurato, anche grazie al 5/o tempo di Johanna Schnarf e al 9/o di Elena Fanchini. Un po' nascosta la campionessa olimpica Lindsey Vonn, 19/a che qui vinse due anni fa davanti a Renate Goetschl e Nadia Fanchini. Non era neanche al cancelletto l'argento olimpico Julia Mancuso. (continua)
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25/02/2010
] - La guerra delle due Rose: Lindsey e Julia
VANCOUVER 2010
Che non corresse buon sangue tra Julia Mancuso e Lindsey Vonn, ormai ce ne siamo accorti tutti. Ci va però giù pesante la due volte vincitrice di argento a questi Giochi Olimpici di Vancouver. In una intervista rilasciata a "Sport illustrated" la Mancuso critica apertamente la sua compagna di squadra accusata di ricevere troppe attenzioni in seno al team Usa e questo crea una situazione negativa. La sua popolarità crea poi una sorta di influsso negativo anche nelle altre compagne. "Arriviamo agli allenamenti e l'umore e basso solo perchè Lindsey è andata male" spiega la Mancuso, rabbiosa anche per lo stop ricevuto in pista ieri - quasi un segno del destino - dalla caduta della compagna di squadra che non le ha così consentito di difendere il suo titolo olimpico conquistato in gigante a Torino 2006. La Vonn però cerca di buttare acqua sul fuoco delle polemiche, scusandosi con Julia per l'incidente di ieri. "So che lei è arrabbiata con me per ieri, ma cosa ci potevo fare?" spiega la campionessa olimpica di discesa e aggiunge "sono sempre felice quando un'americana vince una medaglia e mi sono felicitata anche delle due vinte da Julia". una mano tesa quella della Vonn che spera in una riconcliazione con la compagna di squadra. (continua)
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24/02/2010
] - Goergl guida prima manche gigante; 8/a Moelgg
VANCOUVER 2010
L'austriaca Elisabeth Goergl è al comando della prima manche del gigante femminile olimpico a Whistler. L'austriaca precede di due soli centesimi la francese Taina Barioz e di 16 centesimi la compagna di squadra Kathrin Zettel. La migliore delle azzurre è Manuela Moelgg, ottava, staccata di 67 centesimi. Affondano nelle neve molle le altre tre italiane in gara: Federica Brignone è 20/a a +1.89 e precede di una poszione Nicole Gius (+2.04). Manche da dimenticare per Denise Karbon, dopo un grave errore nella parte iniziale, finita 30/a a +3.10. E' uscita dopo aver fatto registrare il miglior primo intermedio (-0.35 sulla Goergl) la statunitense Lindsey Vonn (pettorale 17) che subito dopo l'intermedio ha commesso un errore, andando in rotazione completa e finendo la sua corsa nelle protezioni laterali. A farne le spese la sua compagna di squadra Julia Mancuso, partita subito dopo, e fermata dalla bandiera gialla dei guidici e costretta a tornare poi in partenza per ripetere la sua prova. Gara a dir poco scandalosa: corsa tra nebbia, nevischio e neve letteralmente umida (98 per cento) e con le atlete letteralemnte buttate giù ad intervalli di un minuto e poi di 40 secondi. Se questa si può considerare una gara olimpica...ci vuole un bel coraggio. Seconda manche in programma alle ore 22.15 (ora italia). (continua)
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19/02/2010
] - Supercombinata: oro a Maria Riesch, Schnarf 8/a
Non riesce il bis a Lindsey Vonn: l'americana deraglia a metà della manche di slalom e la medaglia del metallo più nobile va al collo della tedesca Riesch. Ma andiamo con ordine a raccontare la prima supercombinata della storia olimpica, visto che a Torino si era corso con la vecchia formula. Dopo la manche di discesa, decisamente più facile di quella di ieri, era ancora una volta la ex signorina Kildow a guidare il gruppo, seguita da Maria Riesch e Julia Mancuso, a conferma dell'ottimo stato di forma dell'americana. Incerta fino all'ultimo gareggia anche Anja Paerson che chiude con un 7/o tempo eccellente se consideriamo la botta patita ieri. Hanna Schnarf è 9/a, Dada Merighetti purtroppo esce dopo circa 40 secondi, sorpresa da una gobba.
Si arriva alla manche di slalom, tracciato dal coach sloveno: piuttosto facile ma da aggredire; l'impressione è di uno spettacolo più interessante rispetto a quello normalmente offerto in Coppa.
Sarka Zahrobska, 22/a dopo la discesa, prova l'impresa e scende, unica, sotto i 44", recupera posizioni su posizioni e alla fine sarà 7/a, con il miglior tempo. Per battere la ceca bisogna attendere la Zettel, 11/a in discesa; poi Tina Maze scivola alle spalle dell'austriaca, così come la nostra Schnarf che con il 12/o tempo chiude 8/a, finora la miglior prestazione azzurra in Canada.
La gara entra nel vivo: la Paerson parte con 44 centesimi di vantaggio sulla Zettel e ne mantiene 31 sul traguardo: un'impresa che ricorda quella di Maier 8 anni fa, un recupero-lampo dopo la caduta di ieri che vale una medaglia, testimoniato da un urlo liberatorio e dalle braccia alzate verso il cielo.
Gina Stechert esce, Marie Marchand-Arvier sbaglia troppo e finisce dietro, così come Fabienne Suter, velocista, che chiude 6/a.
Mancano solo 3 atlete. Julia Mancuso interpreta al meglio la gara, bravissima nel farsi trovare pronta ed in forma all'appuntamento che conta. Inoltre è galvanizzata dall'argento e conscia di poter far bene anche oggi e infatti ... (continua)
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17/02/2010
] - Oro in discesa a Lindsey "Wunderwoman" Vonn
VANCOUVER 2010 Lindsey "Wunderwoman" Vonn si mette meritatamente al collo questa prima medaglia d'oro olimpica a Vancouver. Tutto dunque secondo copione nella discesa libera, prima gara olimpica dello sci alpino al femminile. Una statunitense determinata e sempre all'attacco per far capire a tutte le sue avversarie che l'infortunio di questa vigilia olimpica, ad una tipia, è cosa già dimenticata. Dunque ora le sue avversarie sono avvisate: per le prossime gare bisognerà sempre fare i conti con lei. Finalmente il sole bacia Whistler e regala una discesa libera tra le più belle di questa stagione. Pista particolarmente impegnativa - soprattutto per i salti - che hanno messo in difficoltà non poche atlete. La Vonn non si fa però intimorire e si mette alle spalle (+0.56) una reddiviva Julia Mancuso - compagna di squadra della Vonn, ma non certo sua amica - capace di fare la miglior gara di queste ultime due stagioni. Terza (+1.46) a sorpresa l'austriaca Elisabeth Goergl, in lacrime al traguardo per un risultato insperato che toglie anche lo zero dalla casella delle medaglie del Wunderteam. Quarta l'altra austriaca, Andrea Fischbacher, finita a soli tre centesimi dal podio. Quinta a quasi due secondi la svizzera Fabiane Suter. Deludono le canadesi, Brydon in testa, con Janik solo sesta e Maria Riesch, l'avversaria di quest'anno della statunitense, oggi decisamente incapace di leggere bene questo tracciato. Assente per infortunio Nadia Fanchini, le azzurre recitano solo un ruolo da comparse. Lucia Recchia risulta la migliore con un nono posto da incorniciare. Finisce, invece, al secondo intermedio con una semi spaccata la gara di Elena Fanchini. Peccato per la bresciana che stava viaggiando con due buoni riscontri cronometrici che l'avvrebbero potuta proiettare vicino alla zona podio. Ventesima finisce Johanna Schnarf. Da segnalare sull'ultimo salto la brutta caduta della svizzera Dominique Gisin, per fortuna senza gravi consequenze. La svizzera dopo la caduta ha ... (continua)
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16/02/2010
] - Vonn la più veloce in prova; rischio combi uomini
Lindsey Vonn, che pochi giorni fa aveva dichiarato di non essere sicura di poter gareggiare, è stata la migliore nella prima parte di allenamento di discesa. Vista la concomitanza con la gara regina maschile, la prova si è svolta solo nella parte alta del percorso. La statunitense ha preceduto la connazionale Julia Mancuso e l'austriaca Elisabeth Görgl. Da notare che non tutte le atlete hanno effettuato il percorso passando attraverso tutte le porte. Intanto potrebbe essere ancora il meteo a mettere a rischio la super combinata maschile in programma oggi (ore 19 in Italia). Se così fosse si potrebbero creare seri grattacapi agli organizzatori canadesi. Da oggi e fino all'inizio del programma delle discipline tecniche si deve, infatti, gareggiare ogni giorno per poter completare il programma delle gare veloci. Un ulteriore spostamento porterebbe inesorabilemnte al caos nel già stretto calendario. (continua)
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01/02/2010
] - Austriaci, Americani, Cechi, Norvegesi x Vancouver
Ufficializzate le squadre austriache, americane, ceche e norvegesi per le Olimpiadi. Lo squadrone austriaco vanta 9 ragazze e 13 ragazzi: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Michaela Kirchgasser, Regina Mader, Marlies Schild, Nicole Schmidhofer, Kathrin Zettel; Romed Baumann, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Philipp Schoerghofer, Georg Streitberger, Michael Walchhofer.
Gli USA schiereranno: Will Brandenburg, Jimmy Cochran, Erik Fisher, Tommy Ford, Tim Jitloff, Nolan Kasper, Ted Ligety, Bode Miller, Steven Nyman, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht, Jake Zamansky per gli uomini; Stacey Cook, Hailey Duke, Julia Mancuso, Chelsea Marshall, Megan McJames, Alice McKennis, Kaylin Richardson, Sarah Schleper, Leanne Smith, Lindsey Vonn per le ragazze.
Team ceco composto da soli 7 elementi: Ondrej Bank, Krystof Kryzl, Filip Trejbal, Martin Vrablik, Petr Zahrobsky, Sarka Zahrobska, Klara Krizova.
Infine i norvegesi, con la sola Mona Loeseth qualificata tra le ragazze: Mona Loeseth; Leif Kristian Haugen, Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen, Lars Elton Myhre e Aksel Lund Svindal.
(continua)
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29/01/2010
] - SuperComb a St. Moritz. Il SuperG alla Fischbacher
LIVE DA ST. MORITZ
A sorpresa con il pettorale 26 l'austriaca Andrea Fischbacher ha interrotto lo strapotere di Lindsey Vonn che era in testa nel SuperG valevole per la supercombinata. La Fischbacher ha saputo assecondare meglio di tutte le curve della pista Corviglia e soprattutto ha saputo interpretare una neve davvero aggressiva. Se alla vigilia l'asutriaca non aveva però intenzione di partecipare allo slalom, con il risultato del superg ha deciso di prendere parte allo speciale di oggi pomeriggio. Certo, sarà davvero difficile fare la gara sulla Vonn, in ritardo di soli 33 centesimi, ma gli 87 centesimi di vantaggio sulla sorprendente Mancuso scesa tra le ultime ed i 91 centesimi sulla tedesca Stechert, possono essere un margine buono per andare a caccia del podio, anche se lo slalom non è proprio la sua specialità, visto che ieri ha rimesso gli sci corti dopo 10 mesi. Ha perso invece una grande occasione di fare punti preziosi per la classifica generale la tedesca Maria Riesch che è uscita a metà tracciato. La Vonn però non potrà fare troppi calcoli nello slalom perchè le possibili papabili al podio sono li vicine. Le italiane: decima Nadia Fanchini che però non parteciperà allo slalom, 21a Johanna Schnarf, 40a Dada Merighetti, 42a Camilla Borsotti, mentre è uscita la Alfieri. Solo Schnarf e Merighetti parteciperanno allo slalom delle 13.30.
(continua)
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28/01/2010
] - Annullata la seconda prova a St. Moritz
LIVE DA ST. MORITZ
Nulla da fare oggi a St. Moritz. A causa del forte vento la seconda prova in programma è stata definitivamente annullata dopo la discesa di due concorrenti (Elena Fanchini e Leanne Smith). Dopo un paio di rinvii gli organizzatori hanno dovuto alzare bandiera bianca anche perchè la prova necessaria per disputare la gara si era corsa mercoledì. Nel primo allenamento la più veloce era risultata l'austriaca Elisabeth Goergl, seconda Julia Mancuso e terza Anja Paerson. La migliore delle azzurre Johanna Schnarf, nona. Domani ci sarà la supercombinata (superg alle 10.30 e slalom alle 13.30)sperando che il vento non condizioni la gara, come spesso accade. L'Italia schiererà Daniela Merighetti, Johanna Schnarf e Camilla Borsotti. Nadia Fanchini e Camilla Alfieri prenderanno solo parte al SuperG come allenamento in vista della gara di domenica. (continua)
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25/01/2010
] - "Cortina bibs 4 Haiti"
Continua la campagna di beneficenza delle donne jet in aiuto della popolazione terremotata di Haiti. Infatti in questa giornata di riposo le ragazze stanno cercando di sensibilizzare amici, tifosi ed i media attraverso i loro siti internet personali ed anche con facebook mettendo in risalto il link alla pagina di ebay dove si posso acquistare i pettorali autografati al termine del SuperG di venerdì. http://shop.ebay.com/cortinabibs4haiti/m.html?_dmd=1&_ipg=50&_sop=12&_rdc=1, questo è il link di "Cortinabibs4Haiti". Il pettorale di gara finora più gettonato è quello della leader Lindsey Vonn che stravince sulle compagne non solo sugli sci. Infatti in queste ore ha superato gli 811 dollari , seguita dalla compagna di squadra Julia Mancuso a 355. Undici dollari per il pettorale di Federica Brignone, 2,25 per quello della Schnarf, 31 per quello della Merighetti. Mancano solo pochi giorni al termine delle aste. (continua)
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23/01/2010
] - Vonn fa cinquina sulle Tofane; 10a Merighetti
LIVE DA CORTINA D'AMPEZZO
Lindsey Vonn fa cinquina sull'Olympia delle Tofane. Dopo aver dominato ieri in superG, la 25enne del Minnesota si aggiudica anche la quinta discesa libera su cinque prove disputate. E si avvicina velocemente anche al record di Piccabo Street, che fece filotto con sei discese su sei nella stagione 1995-96. Non ci sono più aggettivi per definire questo autentico rullo compressore. Gara dopo gara la Vonn prosegue nella sua marcia di avvicinamento alla seconda coppa di cristallo generale consecutiva, mentre ormai sembra aver messo, per ora, definitivamente in bacheca quella di discesa. Un podio degno di una Olimpiade, se non fosse che non ci sono azzurre. Alle spalle di quella che ormai possiamo definitivamente incoronare nuova regina delle Tofane - non ce ne voglia Renate Goetschl - c'è la sua amica-avversaria Maria Riesch, capace di trovare la chiave giusta di lettura di questo tracciato odierno, dopo averla smarrita inspiegabilmente ieri in super-g. Subito dietro, quasi fosse un avvoltoio in attesa della sua preda, Anja Paerson, risvegliatasi dunque definitivamente dal letargo post-mondiale Aare 2007 e nuovamente in prima fila in chiave anche Vancouver. La svedese di Tarnaby però ha dovuto condividere il terzo gradino del podio con la svizzera Nadja Kamer. Alle loro spalle nell'ordine Fabienne Suter e Ingrid Jacquemod a pari tempo, Fraenzi Aufdenblatten, Julia Mancuso e Aurelie Revillet. E le azzurre? Nonostante la strigliata di coach Ghidoni le nostre rimangono semplici comparse e si devono accontentare del decimo posto di Dada Merighetti e dell'undicesimo di Elena Fanchini. Più indietro - ventesima - Lucia Recchia. Chiude lontana anche la seconda delle sorelle Fanchini, Nadia. Un week-end da dimenticare quello di Cortina per la velocista bresciana, incapace di trovare il giusto feeling con la neve ampezzana. Se l'Italia non ride l'Austria certo piange. La squadra biancorossa raccoglie sull'Olympia forse uno dei peggiori risultati ... (continua)
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23/01/2010
] - Donne jet a favore delle vittime di Haiti
LIVE DA CORTINA D'AMPEZZO
Gara di solidarietà tra gli sportivi. Anche le donne jet si impegnano nella beneficenza per raccogliere fondi a favore delle vittime del recente terremoto che ha colpito Haiti. Infatti giovedì sera l'americana Julia Mancuso si è resa disponibile a mettere all'asta su ebay i pettorali autografati delle gare in modo da poter aiutare in modo concreto la popolazione di Haiti. Anche a Kitz i maschi hanno aderito alla stessa inziativa. "All'inizio era prevista una "mega foto" con tutte le ragazze al parterre , in modo da immortalare questa iniziativa con una bella foto con tutte - racconda Dada Merighetti -. Alla fine per ragioni organizzative non si è fatta nessuna foto di gruppo ma l'idea personalmente mi è piaciuta molto". (continua)
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20/01/2010
] - Cortina : prima prova alla Mancuso.Merighetti 12a
Nella prima delle due prove cronometrate in vista della discesa libera di sabato a Cortina d'Ampezzo si rivede al vertice l'americana Julia Mancuso. Certo, si sa che nella prima prova le atlete studiano e provano le linee ideali, ma era un po' che non si vedeva il nome di Julia tra le prime 5 della discesa. Alle spalle della Mancuso scesa con il pettorale 22 facendo segnare il tempo di 1'40''17 troviamo la svizzera Aufdenblatten(pettorale 21) distaccata di 24 centesimi, terza l'altra svizzera Styger con 44 centesimi di ritardo.
Le favorite si sono classificate subito a ridosso: la Riesch è 4a, la Jaquemod 5a, la Suter 7a, la leader Vonn 8a e la Marchand 9a. Solo 15a la Paerson. La migliore delle azzurre è risultata ancora una volta Daniela Merighetti che, al termine della prova, ha commentato così la sua 12a posizione: "Il riscontro di oggi direi che è stato abbastanza veritiero perchè non ho visto nessuna atleta alzarsi prima del traguardo. Personalmente ho commesso un grosso errore dopo Duca d'Aosta e difatti mi stupisco del tempo (1'41''18), a soli 19 centesimi dalla Vonn". In 16a posizione troviamo una Lucia Recchia che sta ritrovando uno stato di forma ed una continuità confortanti, mentre solo 23a la padrona di casa Wendy Siorpaes dalla quale ci si aspetta sicuramente una buona prestazione sulla pista dove lo scorso anno ottenne un ottimo 6° posto. Più distaccate le Fanchini Sisters che hanno fatto una prova a "braccetto" concludendo Nadia alla 27a posizione, Elena alla 28a distanziate di soli 2 centesimi l'una dall'altra. Appena fuori dalle 30 Johanna Schnarf, 36a la Stuffer e 49a Federisca Brignone che ha fatto un po' di velocità sulle Tofane in vista soprattutto del gigante di domenica. Non ha terminato la prova Daniela Ceccarelli. Da segnalare che la partenza è stata ritardata di alcuni minuti in quanto l'elicottero del soccorso non era ancora posizionato sul posto. (continua)
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07/01/2010
] - Nebbia e sole: a sorpresa Sejersted la più veloce
Si è corsa questa mattina ad Haus im Ennstal la seconda e ultima prova cronometrata in vista delle prove veloci di domani, sabato e domenica. Le condizioni meteo hanno falsato l'ordine di arrivo: le prime atlete, comprese le migliori, hanno trovato neve e scarsa visibilità, poi è uscito il sole favorendo le ultime partenti. Così in cima alla classifica con il miglior tempo troviamo la norvegese Lotte Smiseth Sejersted, classe 1991, debuttante a Soelden in Coppa del Mondo, che con il pettorale 63 ha chiuso in 1.41.22, lasciando la campionissima Lindsey Vonn a +1.22. Prime posizioni come dicevamo tutte occupate da atlete con pettorali alti: Chemmy Alcott col 47 è 2/a, Regina Mader con il 54 è 3/a, Viktoria Rebensburg con il 67 è 4/a, Nicole Schmidhofer con il 50 è 5/a. Johanna Schnarf è stata l'azzurra più veloce con il 15/o tempo, Francesca Marsaglia con il 52 è 18/a, Lucia Recchia 20/a, Verena Stuffer 23/a, Nadia Fanchini 26/a, Enrica Cipriani 29/a, Daniela Ceccarelli 35/a, Camilla Borsotti 45/a. Wendy Siorpaes 47/a, Dada Merighetti 51/a. Dada era nel gruppo di atlete che han trovato le condizioni peggiori come dimostrano i tempi di Elena Fanchini, Mancuso, Mckennis, Suter e Brydon.
Domani mattina in programma la prima discesa libera, recupero di quella annullata in Val d'Isere. (continua)
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16/12/2009
] - Lindsey Vonn veloce sulla OK in Val d'Isere
Si cambia continente ma il risultato è lo stesso: Lindsey Vonn, vincitrice delle prime due discese stagionali è la più veloce anche sulla OK di Val d'Isere. L'americana ha chiuso la prima prova cronometrata in 1.44.52, davanti all'austriaca Lizi Goergl e alla compagna di squadra Julia Mancuso che dal febbraio 2008 manca dal podio di disciplina. Migliore delle nostre la bresciana Daniela Merighetti: dopo il forfait delle gare tecniche di Are a causa di una botta presa in riscaldamento Dada ha tirato fuori la solita grinta chiudendo con l'8/o tempo, a +1.43 dalla Vonn. Più attardate le altre azzurre: Nadia Fanchini, Wendy Siorpaes e Lucia Mazzotti chiudono in fila con il 24/o, 25/O e 26/o tempo rispettivamente. Lucia Recchia è 33/a con oltre 3 secondi di ritardo, Francesca Marsaglia 42/a, Verena Stuffer 52/a, Johanna Schnarf (al ritorno da infortunio) 53/a, Daniela Ceccarelli 56/a, Enrica Cipriani 68/a. Federica Brignone, pettorale 70, chiude 70/a: è la sua prima prova di discesa in Cdm, in Coppa Europa è stata 17/a a Caspoggio come miglior risultato in carriera. (continua)
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04/12/2009
] - la Vonn fa 23 sulla Olympic Men di Lake Louise
Il primo sigillo in discesa è targato Lindsey Vonn. Sulla Olympic Men di Lake Louise, sotto una fitta nevicata, con scarsa visibilità e su un tracciato accorciato di una ventina di secondi, la fuoriclasse statunitense fa sua la prima stagionale di coppa del mondo nella velocità pura – salendo anche a quota 23 vittorie in carriera - mettendosi alle spalle la canadese Emily Brydon – staccata di 52 centesimi e la tedesca Maria Riesch – lontana otto decimi. Fuori dal podio la canadese Britt Janyk – quarta - e quella Maria Holaus che mastica un po’ amaro con questo quinto posto, dopo le belle prove offerte alla vigilia di questa gara. Se la Holaus piange, le azzurre certo non ridono. Dopo una tre giorni di prove che forse ci avevano po’ illusi, grazie soprattutto ai buoni riscontri di Elena Fanchini - seconda martedì e quinta mercoledì – oggi è stata proprio una giornata nera. Il 17/o posto di Dada Merighetti – migliore delle nostre - è magra consolazione. Masticano amaro soprattutto le sorelle Fanchini che incorrono in una giornata no – complice anche la scarsa visibilità – relegandole infine in posizioni poco confacenti alla loro classe: Nadia chiude fuori zona punti (35/a) , mentre Elena finisce quattro posizioni più indietro (39/a). In mezzo a loro si inserisce Lucia Recchia (36/a). Tutte le altre oltre la quarantesima piazza.Tornando ai piani alti della graduatoria tra le migliori dieci troviamo Anja Paerson – sesta – a pari tempo con la svizzera Gisin, che hanno preceduto nell’ordine: Aufdenblatten, Revillet e Mancuso. Domani si replica (inizio ore 20.30 in Italia) ancora con una discesa libera (sperando in condizioni di tempo migliori) a cui farà seguito domenica un super-g. (continua)
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01/12/2009
] - Holaus sprint a Lake; seconda Elena Fanchini
E’ l’austriaca Maria Holaus la più veloce nella prima prova cronometrata valida per la doppia discesa libera in programma venerdì e sabato a Lake Louise in Canada. La ventiseienne tirolese con il tempo di 1.54.16 ha preceduto la nostra Elena Fanchini (1.54.34) e la svizzera Nadia Styger (1.54.58). Alle spelle di questo terzetto due statunitensi: la ventenne Alice McKennis (1.54.74) e Julia Mancuso (1.54.80). Sesto tempo per l’austriaca Andrea Fischbacher che ha preceduto la compagna di squadra Elisabeth Goergl e la statunitense Lindsey Vonn. Tra le migliori venti un’altra azzurra, Verena Stuffer che ha chiuso con il diciannovesimo tempo. Più attardate le altre sue compagne di squadra: 26/a Dada Merighetti, 30/a Nadia Fanchini, 35/a Lucia Recchia, 42/a Daniela Ceccarelli, 46/a Marsiglia, 50/ Mazzotti e 51/a Cipriani. Domani sulla Olympic è in programma la seconda prova cronometrata. (continua)
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21/10/2009
] - Gli Americani per Soelden
Saranno Ted Ligety e Lindsey Vonn gli alfieri della spedizione USA a Soelden. Ted vanta due podi sul Rettenbach nelle ultime due stagioni, una coppetta di specialità conquistata nel 2008 e una medaglia mondiale di bronzo nella passata stagione. Con Ligety saranno al cancelletto Tim Jitloff, 20/o un anno fa, Jake Zamansky e l'esordiente Tommy Ford, classe 1989, argento in slalom ai Mondiali Juniores di Garmisch, nonchè vicecampione USA in gigante nel 2008 e 2009 alle spalle di Jitloff. Date le assenze di Jimmu Cochran e Bode Miller il team USA ha un altro pettorale disponibile: nella selezione interna tra i due amici Dane Spencer e Warner Nickerson il secondo ha avuto la meglio e tornerà in Cdm (ultima gara: dicembre 2006)
Tra le ragazze occhi ovviamente puntati su Lindsey: la dominatrice delle ultime due stagioni non è mai salita sul podio in gigante e non vede l'ora di colmare questa lacuna! Con lei saranno al cancelletto Julia Mancuso, Sarah Schleper, Megan McJames e due atlete ancora da decidere.
(continua)
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24/08/2009
] - Vonn su Head: manca solo l'ufficialità?
Lindsey Vonn cercherà di conquistare la sua terza sfera di cristallo generale e la sua prima medaglia olimpica con un paio di sci Head ai piedi. No, non è ancora ufficiale ma tanti, troppi indizi fanno una prova e la stessa campionissima a stelle e strisce ha fatto qualche dichiarazione negli ultimi giorni che suona come una ammissione.
Ma andiamo con ordine: ai primi di maggio il gruppo Rossignol annuncia la necessità di ridurre drasticamente l'ingaggio ai suoi portabandiera e quindi anche alla sua campionessa più rappresentativa. Alcuni (tutti!) si arrabbiano, qualcuno accetta subito, qualcuno accetta dopo un lungo braccio di ferro, qualcuno cambia marca ma in tutto questo periodo non filtrano notizie ufficiali su Lindsey. Da tempo però i rumors dell'ambiente riportano la stessa voce: la Vonn ha firmato con Head. Poi, ai primi giorni di agosto la stessa viene vista sciare a Coronet Peak, Nuova Zelanda, proprio con Head ai piedi.
Gli indizi non sono finiti...secondo Angelo Maina, dirigente del gruppo, solo tre atleti non hanno accettato l'accordo: i nostri Moelgg e Blardone (passati rispettivamente a Salomon e Fisher) e...un terzo nome.
Inoltre: sul sito ufficiale Rossignol.com nella sezione "Team" è sparito il volto sorridente di Lindsey fino a poco tempo fa presente tra quelli di Ligety, Mancuso, Grange e compagni.
Torniamo infine sulle dichiarizione della stessa Lindsey: venerdì scorso era nella "sua" Vail per festeggiare con fans e cittadini il quadriennale firmato con la società Vail Resort, suo nuovo sponsor personale, e non ha potuto fare a meno di ammettere i test neozelandesi. Sugli Head ha detto: "sono validi. Con quelli da gigante mi sono trovata bene, molto bene fin da subito, per cui sono fiduciosa. Sono partita qualche giorno prima proprio per provarli. Non vedo l'ora di essere a Portillo (ndr: in Cile, dove Lindsey si recherà a settembre) per provare quelli da discesa e superg".
Parole che portano ad una sola conclusione. (continua)
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19/08/2009
] - Renate Goetschl chiude una straordinaria carriera
La velocista austriaca Renate Goetschl questa mattina in conferenza
stampa ha annunciato il suo ritiro dalla attività agonistica. Ai Mondiali
della Val d'Isere aveva dichiarato che non ci sarebbe stata a Garmisch
2013, ma le speranze di vederla a Vancouver 2010 erano concrete. In
effetti la "Speed Queen", a maggio inserita a pieno titolo nell'organico
della prossima stagione, aveva seguito la preparazione estiva con le
compagne e ai primi di agosto era a Zermatt ad allenarsi sul ghiacciaio.
Ma le ragioni del ritiro della campionissima classe 1975 sono più
personali e profonde: aspetta un figlio dal suo compagno storico Hannes
Kargl.
La squadra austriaca perde così una delle sue più grandi campionesse: 46
vittorie, 110 podi, 408 gare in Coppa del Mondo. Fino a oggi la
sciatrice in attività che poteva vantare più vittorie, e la terza nella
graduatoria di tutti i tempi alle spalle di Annemarie Proell (62) e
Vreni Schneider (55). Ora il testimone passa nelle mani di Anja Paerson
(40).
Un lungo, lunghissimo percorso che va dal 14 marzo 1993 quando ancora
17enne vince la sua prima gara (uno slalom!), fino al 12 marzo 2009 in cui
chiude con uno splendido 4/o posto in superg la sua straordinaria
carriera. Diciassette anni di sci ad altissimo livello, impreziositi da 7
medaglie (di cui 2 d'oro) Mondiali e due Olimpiche a Salt Lake City 2002
dove conquista l'argento in combinata e il bronzo in discesa.
Da 13 stagioni qualunque velocista ha dovuto fare i conti con
lei...nel 1996 chiude al 7/o posto la classifica di specialità e la
sequenza delle stagioni successive toglie il fiato: 5 coppetta di
specialità in discesa, 5 volte seconda in discesa, 3 coppette in superg
e 4 volte seconda. Nel 2000 conquista 11 podi con 6 vittorie che la
portano ad alzare la Sfera di Cristallo della classifica generale. Nel
2001, 2002, 2004 chiude al secondo posto generale.
Difficile condensare solo con i numeri la storia agonistica di quella ... (continua)
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29/06/2009
] - Patto Rossignol: Lizeroux e Grange accettano
Lizeroux ha confermato sabato di aver firmato con il Gruppo Rossignol per la riduzione dell'ingaggio, per il 50%, esclusi i bonus. "Non sono d'accordo con il principio di non onorare il contratto, ma ormai è fatta. Ho fiducia nei miei materiali. Spero che non dimentichino questo gesto quando nella primavera del 2010 scadranno i nostri contratti. Ora penso solo ad allenarmi." Da alcuni giorni e fino a mercoledì Julien è al lavoro con il gruppo discipline tecniche a Lom, in Norvegia.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Equipe anche Jean-Baptiste Grange e Marie Marchand-Arvier hanno accettato la proposta della casa madre chiudendo di fatto il lungo braccio di ferro iniziato ai primi di maggio.
Anche Maria Jose Rienda, al lavoro per tornare nel Circo dopo l'ultimo, ennesimo, infortunio, ha fatto saper di aver accettato la proposta Rossignol. "...sono stati con me nei momenti più brutti della mia carriera. Se ora sono loro in difficoltà, credo debba stare con loro.." ha dichiarato Maria. La campionessa spagnola sarà nei prossimi giorni sul ghiacciaio di Les Deux Alpes per uno stage di allenamento in vista dell'inverno olimpico: per lei sarebbe la quinta partecipazione dopo Lillehammer, Nagano, Salt Lake City e Torino.
Franzi Aufdenblatten, Aline Bonjour, Dominique Gisin e Silvan Zurbriggen hanno accettato l’accordo e firmato; Zurbriggen ha dichiarato: “non è stato facile accettare ma la società mi ha sostenuto durante le ultime due stagioni, per me particolarmente difficili".
Ma tra gli atleti top non tutti hanno firmato: all'appello mancano ancora Julia Mancuso, Max Blardone, Ted Ligety, Didier Defago e Lindsay Vonn. Didier, che si sta allenando a Gstaad, in svizzera, ha ammesso di non aver ancora trovato un accordo: "ho un contratto fino alla primavera del 2010. Se Rossignol accetterà le mie condizioni, onorerò il contratto fino in fondo." Pare che il manager del campione svizzero abbia fatto una controproposta: ok alla riduzione del 50% sugli ingaggi se sarà ... (continua)
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12/05/2009
] - Jesse Hunt lascia il Team USA
Dopo sette anni, alla vigilia della stagione olimpica, il Direttore Tecnico dello Sci Alpino USA Jesse Hunt ha lasciato l'incarico per diventare responsabile del Park City Ski Team. Ex atleta delle squadre nazionali Hunt ha iniziato ad allenare la nazionale a stelle e strisce nel 1993 diventando poi responsabile delle discipline tecniche nel 1998 e infine DT di tutto lo sci alpino dopo le Olimpiadi del 2002.
Sotto la sua guida il team USA ha conquistato moltissimi trofei: 18 medaglie ai Campionati Mondiali e due Sfere di Cristallo a testa per Bode Miller e Linsey Vonn. "Jesse ha svolto un lavoro eccezionale, facendo la differenza nei nostri progetti ad ogni livello." ha dichiarato il Presidente della USSA (United States Ski and Snowboard Association) Bill Marolt.
Inoltre la USSA ha annunciato i 37 atleti pre-selezionati per far parte del US Ski Team della stagione 2009/2010.
Promossi in squadra A Erik Fisher, Tim Jitloff, TJ Lanning e Andrew Weibrecht; retrocesso in B Jimmy Cochran. Erik Schlopy si ritira e Kevin Francis non farà più parte delle squadre nazionali. Tra le ragazze Cook, Stiegler e Richardson passano in squadra B con le promosse Grant e Kelleher.
Uomini
Gruppo A: Erik Fisher, Tim Jitloff, TJ Lanning, Ted Ligety, Scott Macartney, Steven Nyman, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht
Gruppo B: Thomas Biesemeyer, Will Brandenburg, Jimmy Cochran, David Chodounsky, Tim Kelley, Cody Marshall, Paul McDonald, Jeremy Transue, Jake Zamansky
Gruppo C: Tommy Ford, Will Gregorak, Nolan Kasper, Ryan Wilson
Donne:
Gruppo A: Julia Mancuso, Lindsey Vonn
Gruppo B: Stacey Cook, Hailey Duke, Sterling Grant, Keely Kelleher, Jessica Kelley, Chelsea Marshall, Megan McJames, Kaylin Richardson, Sarah Schleper, Leanne Smith, Resi Stiegler
Gruppo C: Alice McKennis, Laurenne Ross, Kiley Staples (continua)
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01/04/2009
] - Jitloff e Mancuso protagonisti in Alaska
Con il gigante maschile di ieri si è chiusa la settimana di gare dei National Championship statunitense. La squadra a stelle e strisce si è ritrovata ancora una volta ad Alyeska, nel sud dell'Alaska, che ha già ospitato l'edizione 2004 e 2007 dei Campionati.
Causa neve non si è disputato il superg, mentre nelle altre discipline si sono messi in luce Tim Jitloff tra gli uomini e Julia Mancuso tra le donne. Ma andiamo con ordine: come da pronostico il titolo in discesa è andato a Marco Sullivan (5/o titolo nazionale, 3/o in discesa), il più continuo durante la stagione; alle sue spalle Erik Fisher e Jeremy Transue. Tim Jitloff ha chiuso con il 7/o tempo, assenti Nyman, Lanning e Bode Miller.
In gigante Tim Jitloff difende il titolo conquistato un anno fa a Sugarloaf e sale per la terza volta consecutiva sul podio, precedendo Tommy Ford (classe 1989) e Warner Nickerson. Infine tra i rapid gates vittoria a David Chodounsky, classe 1984, che vanta un'ottima stagione nella specialità nel circuito Nor-Am. Sul podio con lui salgono Jimmy Cochran e Cody Marshall, medaglia di legno per Tim Jitloff.
Tra le ragazze Julia Mancuso si prende alcune soddisfazioni in una stagione per lei deludente, vincendo il titolo in gigante, conquistando l'argento in discesa e il bronzo in slalom. In discesa vince Kaylin Richardson, bronzo per Stacey Cook ma la notizia è l'ottavo tempo di Lindsey Vonn che chiude a 1'4 dalla Richardson. In gigante alle spalle della Mancuso (suo terzo titolo nella specialità) troviamo Megan Mcjames e Keely Kelleher. Assente Lindsey Vonn che però non si lascia sfuggire il titolo in slalom, già vinto nel 2004 e un anno fa, ennesimo trionfo di una stagione incredibile. Con lei sul podio Sarah Schleper e, come detto, Julia Mancuso.
(continua)
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09/03/2009
] - Finali di Are: tutte le atlete qualificate
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2008/2009 ad Are. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali:
- i primi 25 della classifica di ogni specialità
- gli atleti che hanno conquistato più di 400 punti
- il Campione del Mondo di Isere 2009
- il Campione del Mondo Juniores
Slalom femminile: Maria Riesch, Lindsey Vonn, Sarka Zahrobska, Tanja Poutiainen, Kathrin Zettel, Nicole Hosp, Maria Pietilae-Holmner, Sandrine Aubert, Anja Paerson, Frida Hansdotter, Ana Jelusic, Therese Borssen, Nicole Gius, Susanne Riesch, Manuela Moelgg, Kathrin Hoelzl, Sandra Gini, Marusa Ferk, Michaela Kirchgasser, Fannt Chmelar, Veronika Zuzulova, Nika Fleiss, Denise Karbon, Monika Bergmann, Aline Bonjour, Denise Feierabend + le atlete over 400 punti
Gigante femminile: Kathrin Zettel, Tanja Poutiainen, Elisabeth Goergl, Tina Maze, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Maria Pietilae, Lindsey Vonn, Lara Gut, Michaela Kirchgasser, Tessa Worley, Kathrin Hoelzl, Anja Paerson, Julia Mancuso, Maria Riesch, Andrea Fischbacher, Nicole Gius, Mateja Robnik, Karen Putzer, Stefanie Koehle, Viktoria Rebensburg + le atlete over 400 punti tra cui Nadia Fanchini
Superg femminile: Fabienne Suter, Lindsey Vonn, Nadia Fanchini, Jessica Lindell-Vikarby, Anja Paerson, Andrea Dettling, Tina Maze, Fraenzi Aufdenblatten, Andrea Fischbacher, Lara Gut, Anna Fenninger, Marie Marchand-Arvier, Maria Riesch, Elisabeth Goergl, Ingrif Jacquemod, Britt Janyk, Nadja Kamer, Emily Brydon, Renate Goetschl, Kelly Vanderbeek, Monika Dumermuth, Kathrin Zettel, Nadia Styger, Regina Mader, Nicole Hosp, Viktoria Rebensburg + le atlete over 400 punti
Discesa femminile: Lindsey Vonn, Dominique Gisin, Andrea Fischbacher, Tina Maze, Nadia Fanchini, Anja Paerson, Maria Riesch, Fabienne Suter, Gina Stechert, Marie Marchand-Arvier, Elisabeth Goergl, Lara Gut, Renate Goetschl, Emily Brydon, Aurelie Revillet, Daniela Merighetti, Kelly Vanderbeek, Marion Rolland, Fraenzi Aufdenblatten, Nadia Styger, Julia Mancuso, ... (continua)
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17/02/2009
] - Al via oggi il Trofeo Topolino
Prende il via oggi, sulle nevi della Panarotta (Valsugana, Trentino), la 48.a edizione del Trofeo Topolino, la kermesse internazionale di sci alpino dedicata alle categorie Ragazzi e Allievi. Ben 47 le nazioni partecipanti, con le ultime adesioni di Bosnia Erzegovina e, novità assoluta nella storia del Trofeo Topolino, delle esotiche Isole Fiji. Il Trofeo Topolino è da sempre una “fucina” di nuovi talenti, tanto che, dal 1970, è assurto a Criterium Internazionale Giovani F.I.S. e le sue piste sono state solcate da atleti che hanno scritto la storia dello sci mondiale, nomi come quelli di Alberto Tomba, Marc Girardelli, Benjamin Raich, Giorgio Rocca, Denise Karbon, Karen Putzer, Julia Mancuso ed Anja Pearson, per ricordarne solo alcuni.
Mercoledì e giovedì si svolgeranno le selezioni nazionali, con ben 329 giovani atleti appartenenti a 13 comitati regionali, pronti a darsi battaglia per aggiudicarsi i 20 posti disponibili nelle due squadre azzurre (il Paese ospitante può schierare due squadre).
Le gare inizieranno alle ore 9.00 con lo slalom speciale Allievi, i quali saranno impegnati sulla pista “Storta”, mentre i Ragazzi si affronteranno sulla pista “Rigolor” nello slalom gigante.
Mercoledì, invece, gli Allievi saranno impegnati nello slalom gigante sulla pista “Rigolor” ed i Ragazzi si sfideranno sulla pista “Storta” in un’avvincente “combirace”, un misto di speciale e gigante.
Sarà una due giorni di selezione con numerosi spunti tecnici, tanto che potrebbe essere considerata come un vero e proprio campionato italiano. Le gare internazionali si svolgeranno poi venerdì 20 e sabato 21 febbraio.
Info: www.trofeotopolino.net
(continua)
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07/02/2009
] - La Coppa del Gobbo XIII - Mondiali Francesi
Pensavo di scrivere le mie riflessioni dopo la discesa femminile ma ho un pò di "bollicine" nella mia mente e vorrei liberarmene subito...!!! L'organizzazione tecnica delle piste è ineccepibile stante l'enorme esperienza degli amici savoiardi..., però... non si possono proporre al mondo riprese televisive del supergigante femminile così approssimative (uso un eufemismo)…, come non è PIU' TOLLERABILE che PROFESSIONISTI COSI' FONDAMENTALI nello sci, come gli SKI MEN, continuino ad essere umiliati... costretti a lavorare in condizioni indecorose, al limite della SICUREZZA DELLA SALUTE. In Coppa del Mondo ci sono – purtroppo - pochissime organizzazioni che mettano a disposizione degli ski men locali idonei al lavoro! Ai Mondiali della Val d'Isere, di certo, non ci si è preoccupati molto di questa esigenza…La testimonianza di un amico serio come Matteo Malusà fa...rabbrividire...! La sciolinatura libera nell'aria elementi che, nel tempo, causano gravi danni respiratori...chiedere qualcosa ad Andrea Vianello, skiman di Julie Mancuso...Allora…? La Fis ha il dovere di porre rimedio a questa situazione…E per ora ci fermiamo qui ma ritorneremo assolutamente su questo argomento...!! Mondiali ecologici a Val ..? Ma per favore...!! Gli unici che non possono girare in auto sono gli addetti ai lavori..., gli amici francesi sono maestri nel complicare la vita a chi, nello sci , lavora per professione, per non parlare dei prezzi...di ogni cosa! Mi ha deluso un pò Lindsey Kildow nella superkombinata...Un'atleta come lei non può non accorgersi di aver saltato una porta nello slalom…e allora...al traguardo avrebbe fatto un FIGURONE se avesse fatto intendere che forse, prima di celebrare, bisognasse attendere un pò...!!! Peccato, ha perso la possibilità di un gesto di Fair Play in mondovisione! Guardando la felicità di Didier Cuche mi sono ricordato che in Val d'Isere, - sul tracciato della Daille, ad inizio paese, - alcuni anni fa il suo giovane connazionale Silvano Beltrametti ... (continua)
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27/01/2009
] - Gli Americani per Isere 2009
Il responsabile della federazione a stelle e strisce James Hunt ha diramato le convocazioni ufficiali per i Mondiali 2009. A difendere i colori americani saranno 17 atleti, 9 uomini e 8 donne: Jimmy Cochran, Erik Fisher, Tim Jitloff, Ted Ligety, Bode Miller, Steven Nyman, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht, Jake Zamansky per gli uomini; Stacey Cook, Hailey Duke, Julia Mancuso, Chelsea Marshall, Maegan McJames, Sarah Schleper, Resi Stiegler, Lindsey Vonn.
Assenti TJ Lanning e Leanne Smith perchè infortunatisi nel passato weekend. (continua)
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17/12/2008
] - La Coppa in Rosa III
Maria Riesch, 24 anni di Garmisch Partenkirchen e Lindsey Kildow Vonn, coetanea di Vail, sono state le primattrici nello slalom di La Molina, sovvertendo in un certo senso le gerarchie classiche di una disciplina così "speciale"...! Un campanello d'allarme per Zahrobska e compagne...? Diciamo subito che la pista di La Molina è molto bella, ricca di quelle insidie che consentono ai tracciatori di disegnare percorsi di gara quanto mai impegnativi e selettivi. Spettacolo tecnico però assicurato, sia in gigante sia nello slalom...ed i risultati che ciascuna atleta abbia saputo conseguire sono stati di eccellente profilo, frutto di assolute qualità fisiche, tattiche e mentali. Ecco perchè resta un po' il rammarico per il mancato successo di Manuela Moelgg, una vittoria che la bella, brava e simpatica finanziera di San Vigilio di Marebbe aveva saldamente tra le mani, sfumata (forse ) per un piccolo calo di concentrazione. E' un PECCATO perchè queste occasioni devono e possono essere concretizzate...Il posto d'onore, in questo caso, ti fa sorridere solo per i fotografi e le TV ma dentro ti fa salire istinti...non proprio natalizi! Dai Manu! La prossima sarà la tua...Tra le azzurre un applauso per Giulia Gianesini che, nella seconda manche, ha dimostrato di essere sciatrice da Coppa del Mondo. Un gran risultato il suo, il migliore sinora, e porte aperte per il futuro, ne abbiamo bisogno! (brava anche in Coppa Europa, con il terzo posto dei giorni scorsi) Passo indietro e torniamo alle due "amazzoni" dell'apertura. Sulla pista spagnola, piena di dossi e dal fondo irregolare erano assai avvantaggiate coloro che avessero, in passato, disputato gare di Coppa Europa, in caso contrario bisognava avere leve e toni muscolari superiori alla media, come nel caso di Riesch e Kildow/Vonn. Era indispensabile saper modulare bene i dossi per poter sviluppare la velocità...le due amiche del Red Bull Team sono state maestre nel farlo. Gambe da modelle/indossatrici, fasce muscolari ... (continua)
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17/12/2008
] - Nadia Fanchini, secondo tempo in prova a St.Moritz
"Dopo il fine settimana di Lake Louise mi sento di dire che Nadia è stabilmente da prime 3, al massimo prime 5 di ogni gara veloce. Sta ritrovando tutta la fiducia e l'essersi allenata con costanza e senza stop le ha finalmente giovato parecchio".
Andava ripetendo questo l'altro giorno Angelo Weiss, allenatore delle discesiste azzurre al fianco del responsabile Alberto Ghidoni. E stando ai primi scampoli di discesa di Saint Moritz la ventiduenne camuna sembra voler dare ragione al tecnico fassano, ed ecco quindi che stamane nella prima prova cronometrata della discesa svizzera ha staccato il secondo miglior tempo, a 25 centesimi dalla matematica francesina Marie Marchand Arvier. Terzo tempo per la svedesona Anja Paerson, con Renate Goetschl ad affacciarsi nelle zone alte della classifica seguita dalla spagnola Carolina Ruiz Castillo. Decimo tempo per Maria Riesch, seguita a ruota da Lindsey Vonn. E le altre azzurre? Diciassettesimo tempo per l'ampezzana Wendy Siorpaes che su queste nevi pochi giorni fa si era imposta nel super-g di Coppa Europa, quindi 26ima Daniela Merighetta, 28ima Hanna Schnarf, 31ima Lucy Recchia, 35ima Verena Stuffer, 39ima Daniela Ceccarelli, 50ima Lucia Mazzotti (in scia a Julia Mancuso), 61ima Camilla Borsotti mentre Giulia Gianesini non è partita. Domani si bissa. (continua)
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29/11/2008
] - Denise, errore all'ultimo! Vince Tessa Worley
Evidentemente doveva essere il giorno delle prime assolute. Sembrava poter essere quello dei cugini di Castelrotto, dopo il successo nella discesa di Lake Luoise di Peter Fill e con Denise Karbon in testa al termine della prima manche, invece al primo acuto del carabiniere di Castelrotto ha risposto l'incredibile successo della francesina Tessa Worley, diciottenne d'oltralpe messasi in evidenza in apertura della scorsa stagione e capace di far collimare la prima gara di grande spessore con un successo, nel bel mezzo della bufera che ha accompagnato il gigante di Aspen. E dire che a Castelrotto si iniziava già a festeggiare la doppietta, visto come si stavano mettendo le cose nella seconda manche: Denise veleggiava verso la vittoria, con margine sulla francesina, gestendo con accuratezza e maestria un tracciato decisamente insidioso. Invece la quartultima porta ha giocato un brutto scherzo alla finanziera dell'Alpe di Siusi: in una curva verso sinistra lo sci interno ha perso aderenza, Denise si è seduta andando in rotazione e perdendo la possibilità di riproporre la sua leadership tra le porte larghe. La mestizia del 15imo posto finale risaltava ancor di più al cospetto della sfrenata ed incredula gioia della giovane Worley che riporta così il tricolore di Parigi sul gradino più alto del podio di gigante a nove anni di distanza dal successo della povera Regine Cavagnoud, nel novembre del 1999 nella vicina Copper Mountain. E le nevi del Colorado sorridono anche a Tanja Poutiainen e a Lizi Goergl, cui è toccato l'incarico di accompagnare la francesina di Annegasse sul podio di giornata, e soprattutto a Lindsey Kildow che con il quarto posto tra le porte larghe sembra voler mettere già in cassaforte la Coppa di cristallo, vista anche la concomitante sfortuna che ha colpito Nicole Hosp, infortunatasi al ginocchio sinistro nella prima manche. Quinto posto per Kathrin Zettel, seguita da Maria Pietilae Holmner e da una positiva Julia Mancuso, mentre la migliore delle ... (continua)
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25/10/2008
] - Karbon quarta nella giornata di una super Zettel
Se c'è stata una ragazza capace di interpretare al meglio il Rettenbach odierno, questa è Kathrin Zettel. Addirittura sublime nella seconda manche quando ha affrontato con intelligenza i due dossi che tanti problemi avevano creato in precedenza alle avversarie. E così il già ottimo secondo posto di metà gara si è trasformato in una vittoria lampante, incontestabile, pressochè perfetta. L'Austria quindi riparte dall'esile Zettel, la ventiduenne del Niederosterreich che nella passata stagione aveva faticato ad ingranare, oggi da il via alla festa biancorossa, festa che sarebbe potuta essere trionfo se Tanja Poutiainen, al comando dopo la prima frazione, non si fosse inserita tra la stessa Zettel ed una sorprendentissima Andrea Fischbacher che si è comunque tolta il lusso di conquistare il suo primo podio tra le porte larghe del gigante.
Podio che invece è sfuggito a Denise Karbon: 3 soli centesimi lasciano la dominatrice della passata stagione in quarta piazza, ma come la stessa altoatesina tiene a precisare, non è un piazzamento da buttare, anzi. La grande tensione maturata in questi mesi di lontananza dai riflettori ha lasciato qualche tossina nell'azione di Denise che ha faticato non poco a trovare le giuste movenze, un po' per la paura di fallire, un po' per una condizione fisico-tecnica non ancora all'altezza di quella di dodici mesi fa. Ma Denise non fa drammi, guarda alla gara appena conclusa con tutta la felicità che si ha dopo un esame temuto ma superato brillantemente, anche se magari non a pieni voti.
"Non sono contentissima di come ho sciato, si poteva fare decisamente meglio, così come devo ancora sistemare alcune cosette. Ma come partenza è sicuramente buona, era assolutamente importante iniziare con il piede giusto ed un quarto posto mi soddisfa anche se l'avvio non è stato quello dello scorso anno: durante l'estate era inevitabile farsi domande sul proprio livello e solla possibilità di poter ripetere quanto fatto lo scorso anno. Era ... (continua)
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24/10/2008
] - Tutte contro Denise Karbon: si ricomincia!
Sarà la campionessa olimpica in carica Julia Mancuso ad aprire le danze della nuova stagione di coppa del mondo. Toccherà infatti alla ventiquattrenne californiana presentarsi per prima al cancelletto di partenza del gigante di Solden: sarà protagonista in pista, come lo è stata pochi minuti fa alla consueta passerella serale per la consegna dei pettorali di partenza. Frizzante come al solito l'americanina ha scaldato la folta (anche se non foltissima) platea della piazza centrale del paese, in attesa di dare spettacolo anche domani. Ma pur in territorio austriaco, l'applausometro di serata ha toccato il picco quando sul palco è stata chiamata Denise Karbon. Solito sorriso ampio e divertito, la fatina di Castelrotto ha accettato di buon grado il numero 4 offertole dalla piccola Magdalena, dichiaratasi immediatamente accanitissima fans dell'azzurra. Domani la bimba non potrà essere presente in ghiacciaio a tifare per la beniamina, ma non mancheranno i tifosi dell'Alpe di Siusi che dal canto loro hanno già iniziato ad intonare il proverbiale "Go Deni go" che ha accompagnato la magica cavalcata della scorsa stagione, cominciata, è il caso di ricordarlo, proprio sulle nevi perenni del Rettenbach. Il ghiacciaio sta bene, le ragazze l'hanno assaggiato oggi ricevendo in cambio buone sensazioni e domani torneranno con l'intenzione di mordere il ghiaccio preparato dagli organizzatori. Denise favorita? Inevitabile, non potrebbe essere altrimenti. Certo però che dopo le batoste dello scorso inverno le avversarie saranno decise a tutto pur di non lasciarli nuovamente in dote il pettorale rosso di leader. Per le vie tirolesi si spera nel fantastico trio biancorosso, guidato da una sorridente e distesa Nicole Hosp prima punta di un tridente che può contare anche su Lizi Goergl (l'unica capace di interrompere il dominio Karbon nella passata stagione) e sulla più giovane Kathrin Zettel. E ancora Tanja Poutiainen, una Anja Paerson in cerca di rivincite e....le altre ... (continua)
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20/10/2008
] - La favola delle 7 sorelle e la sfera di cristallo
C'era una volta un gruppo di sette sorelle che passavano la giornata ad inseguire lo stesso sogno, quello di mettere le mani su una sfera di cristallo che secondo la leggenda poteva cambiarne la vita. Non sempre le leggende nascondono la verità, ma in fondo le sorelle si sono convinte strada facendo come valga sempre la pena impegnarsi per raggiungere l'obiettivo prefissato, nonostante il cammino si presenti spesso irto di difficoltà, pieno di pericoli celati sotto il candido manto nevoso che fa da sfondo alle loro avventure, tanto che ben presto una delle sette sorelle si è vista costretta a fermarsi, per cedere il passo alle compagne di avventura. Sono rimaste in sei, a correre a viso aperto con le mani tese verso il cristallo, ciascuna nel tentativo di precedere le altre per esaltare se stessa.
E come in tutte le famiglie ci sono caratteri e personalità differenti: c'è Julia, la ragazza tutto pepe che ama il caldo delle Hawaii per ricaricare le batterie in vista dell'interminabile corsa invernale, c'è il suo alter ego Lindsey che al contrario è tutta casa e marito, grazie al quale negli ultimi mesi è riuscita a trovare la stabilità per conquistare una leadership da rimettere in gioco a partire da sabato prossimo. Ed ancora c'è Anja, un tipetto mica male capace di alternare un radioso sorriso ad un muso lungo da qui a lì quando le cose non vanno bene, cosa successa abbastanza di frequente in questi ultimi tempi, specialmente quando la svedesotta si è trovata all'opera lontana da casa. Dopo la dolorosa resa di Marlies è rimasta lei la più anziana (per modo di dire, dall'alto dei suoi 26 anni) e magari l'esperienza potrebbe aiutarla nell'opera, anche se in realtà, le mani sulla magica sfera lei le ha già messe, in passato. Esattamente come la sorniona Nicole, una che fai fatica a notare nella vita di tutti i giorni se non quando mette gli sci ai piedi. Una ragazza tranquilla, pacata, mai fuori dalle righe e proprio per questo benvoluta da tutti e tutte, ma ... (continua)
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30/05/2008
] - E gli altri cosa fanno? Il maggio di alcuni big
Maggio è ormai agli sgoccioli, la primavera sta lasciando progressivamente spazio all'estate con i primi caldi e un po' tutti i grandi protagonisti del Circo Bianco si vedono costretti ad abbandonare le bianche cime innevate per dedicarsi ad altre discipline, per ristrutturare la freschezza fisica in vista del ritorno sugli sci di luglio e agosto. Si sa come alcuni azzurri siano alle prese con le ultime fatiche del giro ciclistico della Sicilia che si concluderà proprio in questi giorni, mentre altri stanno seguendo diversi percorsi, dopo essersi godute le meritate vacanze (tra le altre Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Hilary Longhini, Camilla Alfieri e Sara Vollmann si sono concesse un viaggetto premio a Capo Verde). E al di fuori dell'Italia cosa succede?
Come al solito chi se la passa meglio sembra essere Julia Mancuso. Messi in soffitta gli sci non appena il calendario ha sancito la fine dell'inverno la dolce Jules non ci ha pensato due volte ed ha preso la via delle Haway per raggiungere la sua casa di Maui. Sole e mare tutto il giorno? Assolutamente no, per carità. La ventiquattrenne californiana non è certo una che batte la fiacca, anzi: tanta, tantissima attività fisica per tenere alto il tono muscolare, dal surf alla mountain bike, dalle immersioni alle scalate, dal nuoto alla corsa l'agenda della Mancuso è sempre piena di sport. Anche durante le tre settimane di vacanza a Bali, in un centro tutto femminile (presente anche l'immancabile amica Chemmy Alcott) dedito allo yoga e al surf. Proprio alle Haway Julia ha avuto modo di ricevere la visita della Espn che sta preparando un servizio speciale sulla sua permanenza nel cuore del Pacifico e soprattutto si sta allenando duramente per la scalata di beneficenza sul Kilimangiaro, prevista per il mese di giugno: nei giorni scorsi insieme a Chemmy, Lauren Ross ed il fido manager Stephan si è avventurata fin sulla cima del vulcano Haleakala, appena sopra i 3000 metri di quota. Certo, la sfida del ... (continua)
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12/05/2008
] - US Ski Team per la stagione 2008/2009
Jesse Hunt, Direttore dello Sci Alpino a stelle e strisce, ha presentato le squadre A e B maschili e femminili per la stagione 2008/2009.
La squadra A maschile, orfana dalla scorsa estate di Bode Miller, viene ridotta da 7 a 5 atleti mentre la B rimane di 10 unità; promossi Jimmy Cochran dalla B alla A e Tommy Ford (classe 1989) e Andrew Weibrecht (classe 1986) alla squadra B. Will Brandenburg retrocesso dalla B alla C mentre Bryon Friedman, Dane Spencer e Jake Zamansky escono dalle squadre nazionali. Erik Schlopy, classe 1972 e veterano della squadra, è stato retrocesso alla Squadra B ma farà ancora parte delle squadre nazionali nonostante gli scarsi risultati della passata stagione, al rientro dopo un infortunio. Il DT ha giustificato la sua presenza nelle squadre nazionali proprio in virtù della grande esperienza di Erik e dell'aiuto che può dare a tutto il team.
Cura dimagrante anche per la Squadra A femminile con nessuna promozione e tre uscite; non c'è traccia di Caroline Lalive che non gareggia dal gennaio 06: la sfortunatissima atleta infortunatasi ai legamenti prima delle Olimpiadi di Torino si era infortunata nuovamente ad ottobre dello scorso anno, pochi giorni prima dell'Opening di Soelden. Libby Ludlow ha annunciato il ritiro pochi giorni fa mentre Sarah Schleper (dalla A alla B) è tornata ad allenarsi dopo essere diventata mamma a gennaio.
Rivoluzione nella squadra B: delle atlete della passata stagione rimane solo Jessica Kelley mentre vengono retrocesse Caitlin Ciccone, Katie Hitchcock e Lauren Ross e promosse Hailey Duke, Chelsea Marshall, Megan McJames e Leanne Smith.
Uomini:
Squadra A: Jimmy Cochran, Ted Ligety, Scott Macartney, Steven Nyman, Marco Sullivan
Squadra B: Erik Fisher, Tommy Ford, Kevin Francis, Tim Jitloff, Tim Kelley, TJ Lanning, Cody Marshall, Erik Schlopy, Jeremy Transue, Andrew Weibrecht
Donne:
Squadra A: Stacey Cook, Julia Mancuso, Kaylin Richardson, Resi Stiegler, Lindsey Vonn
Squadra B: Hailey Duke, Jessica ... (continua)
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10/03/2008
] - Verso le finali di Bormio: gli ultimi qualificati
Ci eravamo lasciati pochi giorni fa con il primo elenco degli atleti qualificati per le finali di Bormio per quanto riguarda discesa e superg maschile e slalom, gigante e superg femminile. L'ultimo fine settimana ha sciolto le riserve restanti anche nelle altre discipline ed ora il quadro generale degli aventi diritto a partecipare all'ultimo atto della Coppa del Mondo è proprio definitivo; vediamo gli ultimi qualificati, compresi gli atleti che si presentano a Bormio con un bottino superiore ai 400 punti che permetterà loro di prendere il via a tutte le gare.
Slalom maschile: Jean Baptiste Grange, Manfred Moelgg, Mario Matt, Ivica Kostelici, Felix Neureuther, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Benjamin Raich, Ted Ligety, Jens Byggmark, Cristian Deville, Bernard Vajidic, Giorgio Rocca, Marc Gini, Rainer Schoenfelder, Patrick Thaler, Andre Myhrer, Kalle Palander, Akira Sasaki, Jimmy Cochran, Markus Larsson, Mitja Dragsic, Marcel Hirscher, marc Berthod, Steve Missilier, Johan Brolenius. Campione del Mondo juniores lo stesso Hirscher.
Gigante maschile: Ted Ligety, Benjamin Raich, Manfred Moelgg, Daniel Albrecht, Massimiliano Blardone, Didier cuche, Kalle Palander, MArc Berthod, Hannes Reichelt, John Kucera, Bode Miller, Mario Matt, Stephan Goergl, Cristoph Gruber, Davide Simoncelli, Aksel Svindal, Marcus Sandell, Cyprien Richard, Didier Defago, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Ales Gorza, Thomas Fanara, Markus Larsson, Rainer Schoenfelder, Joel Chenal. Campione del Mondo juniores, Marcel Hirscher.
Discesa femminile: Lindsey Kildow Vonn, Renate Goetschl, Britt Janyk, Anja Paerson, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Julia Mancuso, Ingrid Jacquemod, Maria Riesch, Elizabeth Goergl, Emily Brydon, Maria Holaus, Nadia Fanchini, Fraenzi Aufdenblatten, Marlies Schild, Martina Schild, Marie Marchand Arvier, Tina Maze, Nicole Hosp, Carolina Ruiz Castillo, Daniela Merighetti, Monika Dumermuth, Elena Fanchini, Ingrid Rumpfhuber, Andrea Fischbacher. Campionessa ... (continua)
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08/03/2008
] - Kildow Vonn imprendibile, Nadia ancora terza!!!
Sempre più nel segno di Nadia. Il finale di stagione della velocità azzurra ha ritrovato la sua più talentuosa interprete e nonostante i problemi fisici degli ultimi mesi la più giovane delle due sorelle Fanchini ha saputo dimostrare in questa manciata di gare tutta la sua classe, conquistando oggi sull'inedita discesa di Crans Montana (tantissimo che non si sciava da queste parti) il secondo terzo posto stagionale, il terzo in carriera. E dire che non più di una settimana fa la stessa Nadia usciva sconsolata dal suo primo allenamento "vero" in gigante, con un ginocchio che faceva un pochino le bizze: niente di preoccupante, sia chiaro, ma poteva essere un piccolo freno per una ragazza che a soli 22 anni può già vantare una cartella clinica davvero zeppa di indicazioni. Invece no, sin dalla prima prova sul tracciato elvetico la giovane camuna ha dato segno di apprezzare la pista e di non temere i molti dossi disseminati sul cammino, dossi che oltre a spezzare il ritmo hanno finito con l'esaltare le sue capacità: nessuna è passata meglio di lei sull'ultimo infido dossetto, in un salto che ha tratto in inganno quasi tutte le ragazze, costringendole spesso all'errore o alla provvidenziale intraversata. Ecco, forse solo Julia Mancuso è passata così bene, la stessa americana che ha visto sfumare il podio per la prodezza di Nadia, scesa con il numero 30 a chiudere definitivamente la gara delle big. Più sporco il passaggio di Lindsey Kildow Vonn che comunque si è confermata ancora una volta imprendibile per tutte, cogliendo l'ennesima vittoria stagionale e triplicando il vantaggio in classifica generale su Nicole Hosp, oggi piuttosto opaca: circa 150 punti il divario tra le due e le gare al termine della stagione sono sempre meno, ora sono solo 5, una per ogni disciplina. E tra Lindsey e Nadia riecco la Speed Queen Renate Goetschl che in finale di inverno ha trovato pane per la sua esperienza, limitando a soli 61 centesimi (appena 3 meno di Nadia) il distacco dalla nuova ... (continua)
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05/03/2008
] - Verso il finale di Bormio: i primi qualificati
Tra solo una settimana il gran finale di Bormio sarà già entrato nel vivo con la disputa delle due discese libere e prima che si apra il penultimo fine settimana del Circo Bianco vale forse la pena soffermarsi sugli atleti che hanno già staccato il pass nelle discipline che hanno già concluso il loro cammino di avvicinamento, ossia super-g e discesa maschile e slalom, gigante e super-g femminile (in corsivo gli atleti qualificati ma non presenti per infortunio).
Super-g maschile: Didier Cuche, Cristoph Gruber, Hannes Raichelt, Benjamin Raich, Marco Buechel, Mario Scheiber, Erik Guay, Bode Miller, Didier Defago, Georg Streitberger, Hermann Maier, Patrick Staudacher, Ambrosi Hoffmann, John Kucera, Michael Walchhofer, Robbie Dixon, Aksel Svindal, Andrej Jerman, Ales Gorza, Cristof Innerhofer, Jan Hudec, Stephan Goergl, Francois Bourque, Werner Heel e Daniel Albrecht. Campione Mondiale Juniores: Andreas Sander.
Discesa maschile: Didier Cuche, Bode Miller, Michael Walchhofer, Marco Sullivan, Werner Heel, Manuel Osborne Paradis, Andrej Jermann, Klaus Kroell, Didier Defago, Marco Buechel, Andreas Buder, Erik Guay, Jan Hudec, Peter Fill, Ambrosi Hoffmann, Hermann Maier, John Kucera, Kurt Sulzenbacher, Steven Nyman, Cristoph Gruber, Mario Scheiber, Georg Streitberger, Cristoph Innerhofer, David Poisson e Yannick Bertrand. Campione Mondiale Juniores: Hagen Patscheider.
Slalom femminile: Marlies Schild, Nicole Hosp, Tanja Poutiainen, Veronika Zuzulova, Sarka Zahrobska, Therese Borssen, Chiara Costazza, Kathrin Zettel, Maria Riesch, Nina Loeseth, Ana Jelusic, Sandra Gini, Anja Paerson, Maria Pietilae Holmner, Resi Stiegler, Frida Hansdotter, Manuela Moelgg, Michaela Kirchgasser, Kathrin Hoelzl, Aita Camastral, Fanny Chmelar, Minika Bergmann, Sandrine Aubert, Nika Fless e Nicole Gius. Campionessa Mondiale junior: Bernardette Schild.
Gigante femminile: Denise Karbon, Elizabeth Goergl, Manuela Moelgg, Julia Mancuso, Tanja Poutiainen, Nicole Hosp, Kathrin ... (continua)
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04/03/2008
] - Penultimo atto della stagione, i convocati azzurri
Ormai manca davvero poco. Due tappe, dodici gare in tutto divise tra Slovenia, Svizzera e Italia. La Coppa del Mondo è agli sgoccioli e molti verdetti devono ancora essere compiuti: al momento le uniche due coppe di specialità già assegnate sono quella di gigante alla nostra Denise Karbon e quella di discesa a Lindsey Kildow Vonn; per il resto le altre classifiche restano aperte a più soluzioni, anche se in qualche caso i giochi sembrano ormai fatti ed il riferimento è soprattutto per il super-g maschile (Cuche in vantaggio di 89 punti su Gruber, il solo che ancora può ambire a batterlo) e per lo slalom femmini (Schild avanti di 75 lunghezze su Hosp). Ma più di tutto a tenere banco è la duplice sfida in vetta alle classifiche generali, con due terzetti a giocarsi il Coppone: in campo maschile Miller sembra capace di tenere a debita distanza Raich e lo stesso Cuche mentre in campo femminile la Kildow avrà modo di tentare la stoccata decisiva proprio nel prossimo fine settimana di Crans Montana, la località svizzera che torna in Coppa del Mondo dopo molti anni di assenza proponendo una discesa ed una supercombinata. Ah già, anche quest'ultima è diventata negli ultimi tempi una disciplina ufficiale e quasi ci si scordava che Miller ha già messo in bacheca la sua coppetta stagionale mentre tra le ragazze Riesch, Kildow e Mancuso vedranno di giocarsela proprio sulle nevi elvetiche nell'ultimo (e terzo: poche ma fin sempre troppe) appuntamento stagionale. La squadra azzurra dal canto suo va in cerca di qualche piazzamento importante per chiudere dignitosamente una stagione nata sotto la cattiva stella degli infortuni e proseguita con qualche significativa soddisfazione. Il direttore tecnico Much Mair in accordo con i tecnici Alberto Ghidoni ed Angelo Weiss ha convocato Johanna Schnarf, Camilla Borsotti, Wendy Siorpaes, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Chiara Costazza e Verena Stuffer.
Dalla Svizzera alla Slovenia dove la due giorni di Kranjska ... (continua)
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25/02/2008
] - A Whistler supercombinata a Maria Riesch
Si chiude con la supercombinata femminile la tappa canadese di Whistler Mountain: positivo il bilancio per la stazione che ospiterà le Olimpiadi tra due anni, convincente sia nell'accoglienza che nelle organizzazione che per le piste che ha saputo preparare per questa ghiotta anteprima di fine stagione.
Bisognerebbe parlare della gara odierna, è un gara in calendario e dà come tutte le altre punti per le classifiche. Ne parleremo, certo, ma prima lasciateci ancora una volta sfogare, lasciateci lamentare per questa disciplina che non piace proprio a nessuno, non entusiasma, non coinvolge e fa fatica a farsi digerire persino dai più sfegatati seguaci del grande sci. Ieri abbiamo visto un gigante maschile dopo oltre 40 giorni senza disciplina, tra le più belle seguite ed apprezzate. Anche oggi per il Circo Rosa abbiamo assistito ad uno spettacolo tutto sommato povero: una gara costruita attorno a una manciata di atlete forti e polivalenti e con poche emozioni.
Giusto però dare gloria a Maria Riesch, la vincitrice di oggi: la teutonica mette il secondo sigillo di una stagione fantastica che con 7 podi la vede primeggiare in classifica di superg e di combinata e che le permette di rosicchiare punti alla capolista Kildow Vonn. Maria costruisce il successo in superg e resiste poi in slalom al ritorno di Marlies Schild mantenendo 9 centesimi di vantaggio e chiudendo con il settimo tempo di manche. E' lei ora il nuovo pettorale rosso della disciplina quando manca solo una gara, a Crans Montana.
Secondo posto per Marlies Schild che guadagna 7 posizioni grazie alla sua immensa classe tra i rapid gates: secondo miglior tempo di manche dietro alla francese Aubert che con pista pulita recupera ben 18 posizioni, ennesima conferma che questa combinata è più materia per slalomisti che per velocisti.
Sul terzo gradino del podio torna Anja Paerson: la svedese nonostante la doppietta di St.Moritz e il secondo posto di Cortina è nella sua peggiore stagione da 6 anni a questa parte, ... (continua)
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22/02/2008
] - La Styger vince, la Kildow festeggia a Whistler
Non ha vinto Lindsey Kildow Vonn, e già questa potrebbe essere una notizia. Ma in compenso la ventitreenne a stelle e strisce ha messo in bacheca la Coppa di discesa e preso saldamente la testa della classifica generale nonostante l'errore di linea che nel tratto finale della Franz's Downhill l'ha privata del quinto successo stagionale in discesa. Così a Whistler Mountain la vittoria è andata alla ventinovenne di Svizzera Nadia Styger, grazie ad un misero centesimo di vantaggio che le assegna il quarto successo in carriera nel circuito maggiore, il primo in discesa dopo le tre vittorie in supergigante, l'ultima delle quali poco meno di due anni or sono sulle nevi di Kvjtfiell. Sventola quindi la bandiera rossocrociata sulle nevi canadesi, al termine della discesa test in vista dell'impegno olimpico del 2010, quando le stesse piste assegneranno la gloria a cinque cerchi nella rassegna targata Vancouver. Intanto oggi a circondare la ragazza di Sattel ci sono le due alfiere a stelle e strisce, con la signora Vonn a precedere una pimpante Julia Mancuso, staccata di soli 19 centesimi in una classifica piuttosto compressa, al termine di una gara che ha messo in mostra una discesa piuttosto tecnica, con un tracciato ulteriormente complicato da una visibilità decisamente piatta e da un leggero nevischio che è andato via via aumentando con la discesa delle atlete. Al traguardo la più soddisfatta tra le due yankee è sembrata proprio la californiana che vede avvicinarsi la fine di una stagione sostanzialmente avara di soddisfazioni e la speranza di chiudere con il botto non può che solleticare il suo orgoglio fin qui ferito. Si chiude invece ai piedi del podio l'avventura della squadra canadese che trova la punta di giornata in Britt Janyk, la migliore del terzetto della foglia d'acero che conta anche di Kelly Vanderbeek (nona) e di Emily Brydon (17ima), decisamente non a suo agio per conformazione fisica e tecnica sulla pista della British Columbia. Alle spalle della ... (continua)
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19/02/2008
] - Prove a Vancouver: Nadia Fanchini decimo tempo
Si è aperta quest'oggi la lunga settimana preolimpica di Vancouver, vera e propria prova generale sulle nevi di Whistler Mountain della rassegna olimpica prevista tra due anni. Sulle vette canadesi è andata in scena la prima prova cronometrata in vista della discesa di venerdì con la vincitrice della Coppa di Specialità Lindsey Kildow Vonn a segnare il miglior tempo, precedendo la padrona di casa Britt Janyk e la francesina Marie Marchand Arvier. Ancora nordamericane ai piedi dell'ipotetico podio, con Kelly Vanderbeek seguita da Julia Mancuso. Migliore azzurra è ancora una volta Nadia Fanchini, decima, mentre la coetanea Larissa Hofer, seconda azzurra in graduatoria, ha timbrato il 27imo tempo, precedendo la coppia tutta bresciana formata da Daniela Merighetti ed Elena Fanchini. Più staccate Verena Stuffer, Wendy Siorpaes e Camilla Borsotti mentre Johanna Schnarf non ha completato la prova. Domani si replica. (continua)
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10/02/2008
] - La strana coppia Suter-Fischbacher vince al Colle
Vittoria per due nel Super-g del Sestriere, atto finale della assolatissima settimana di Coppa del Mondo sulle bianche nevi della Via Lattea: l'austriaca Andrea Fischbacher e la svizzera Fabienne Suter si sono infatti imposte ex aequo al termine di una prova spezzata dalla lunga pausa necessaria per soccorrere l'infortunata Maria Holaus che a tre sole settimane di distanza dalla sua prima vittoria in coppa del mondo vede materializzarsi lo spettro del quarto intervento ai legamenti crociati del ginocchio della sua ancor giovane carriera. I primi responsi sembrano indirizzati in questa direzione, ma se ne saprà di più in serata.
Prima della spigolata della ventiquattrenne tirolese erano scese 13 atlete, due delle quali, Suter e Fischbacher per l'appunto, si trovavano al comando con quasi 4 decimi di margine sulla veterana Alexandra Meissnitzer, accomunate dal tempo di 1:21"06 e dall'età, ventidue anni a testa. La pausa ha portato con sè il mutamento della neve che ha di fatto reso molto più difficile l'ottenimento di tempi di prestigio: l'unica a far davvero tremare la coppia di leader è stata la teutonica Maria Riesch, presentatasi al via con il pettorale numero 21 e capace di infilarsi subito alle spalle dell'inedita coppia per salire così sul terzo gradino del podio. Poco dietro anche Renate Gotschl, quinta, seguita da Lizi Goergl, Nadia Styger, Julia Mancuso ed Anja Paerson.
Migliore delle azzurre è risultata anche oggi Nadia Fanchini, piazzatasi in 20ima posizione dopo aver ricevuto in sorte un pettorale numero 30 di certo non eccezionale in un contesto come quello odierno. In ogni caso altro importante fieno da immagazzinare nella cascina camuna, così come il punticino raccolto dalla genovese Camilla Alfieri che sulle nevi che l'hanno vista crescere sciisticamente è risultata la ragazza con il numero di partenza più alto ad entrare nelle prime trenta. Più lontane invece Wendy Siorpaes, Elena Fanchini, Giulia Gianesini, Karoline Trojer, Johanna Schnarf e ... (continua)
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07/02/2008
] - A Sestriere si rivede Renate Goetschl
E' la "Speed Queen" Renate Goetschl l'autrice del miglior tempo nella seconda sessione di prove cronometrate sulla Banchetta Nasi che sabato ospiterà la discesa libera femminile. La trentaduenne stiriana ha preceduto un'altra ragazza che in queste ultime settimane fatica a mettersi in luce, la californiana Julia Mancuso staccata dalla stessa Goetschl di soli 4 centesimi. Terzo tempo per la dominatrice della prova di ieri, la svizzera Fraenzi Aufdenblatten, con Ingrid Jacquemod, Nadia Styger e Britt Janyk ad occupare le posizioni subito a ridosso del podio virtuale.
In chiave azzurra i migliori riferimenti li ha fatti segnare Nadia Fanchini che he fermato i cronometri sul 18imo tempo mentre la sorella Elena si è stabilizzata in 29ima posizione. Molto bene la padrona di casa (e più giovane azzurra impegnata, classe '90) Francesca Marsaglia, capace di staccare il 32imo tempo a poco più di 2 secondi dalla leader. Nella scia della diciottenne di San Sicario, ecco Verena Stuffer, Wendy Siorpaes e Johanna Schnarf con Eleonora Teglia in 40ima posizione proprio davanti a Larissa Hofer. Con Daniela Merighetti e CAmilla Borsotti appaiate in 49ima piazza seguite da Camilla Alfieri si è chiusa anche la seconda prova, che non ha visto al via Daniela Ceccarelli che ha risentito di un dolore al ginocchio nel finale del test di ieri. Le prime analisi sul suolo piemontese non hanno dato responsi chiari e la trentaduenne di Cesana si è recata oggi a Milano per ulteriori accertamenti e la sua presenza nella gara di sabato è quindi in dubbio.
Domani terza tornata di prove. (continua)
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06/02/2008
] - Sestriere:l'Aufdenblatten vola, la Schnarf insegue
Temperatura mite, sole splendente e fastidioso vento. Sono queste le condizioni con cui si è disputata stamane la prima prova cronometrata sulla pista Banchetta Nasi del Sestriere in vista della discesa di sabato che riporterà il Circo Rosa sui tracciati olimpici del 2006. Al termine di un test ritardato di un'ora il miglior tempo è stato staccato dalla svizzera Fraenzi Aufdenblatten, capace di scavare un divario di oltre un secondo sulla concorrenza guidata dalla ventitreenne di Valdaora Johanna Schnarf, autrice di un probante secondo tempo su una pista che l'altoatesina ha imparato a conoscere insieme alle compagne nei test di allenamento delle scorse settimane. In terza piazza, ecco un'altra svizzera, la veterana Sylviane Berthod che precede la svedese Anya Paerson, la spagnola Carolina Ruiz Castillo e la prima delle austriache, Andrea Fischbacher. Convincenti anche il decimo tempo di Elena Fanchini ed il quindicesimo di Daniela Ceccarelli, con Verena Stuffer 20ima e Nadia Fanchini 24ima. Un po' più staccate le altre azzurre, con le giovani Eleonora Teglia, Francesca Marsaglia, Larissa Hofer e Camilla Borsotti rispettivamente accreditate del 32imo, 42imo, 50imo e 47imo tempo, intramezzate da Wendy Siorpaes che si è inserita in 39ima piazza seguita da Camilla Alfieri. Non è partita la bresciana Daniela Merighetti. Tra le big, da segnalare il 14imo tempo di Nicole Hosp, il 27imo di Renate Goetschl, il 35imo di Marlies Schild e Julia Mancuso ed il 42imo di Lindsey Kildow Vonn. Domani in programma la seconda delle tre prove. (continua)
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05/02/2008
] - La corsa alla Coppa: Hosp-Kildow, discorso a due?
Mancano tredici gare al termine della stagione e la situazione in vetta alla classifica della Coppa del Mondo femminile è ancora in divenire, pur seguendo costantemente quel filone che dalla fine del 2007 vede la detentrice Nicole Hosp mantenere un certo margine di vantaggio sulla concorrenza che di volta in volta presenta una nuova candidata. Dapprima sembrava poter essere Marlies Schild la rivale principale, ma ora la salisburghese sembra decisamente lontana e difficilmente avrà l'occasione per giocarsi le proprie carte fino in fondo, come successo dodici mesi fa. Anche perchè, in tutta onestà, la dolce Marlies dovrebbe presentarsi agli appuntamenti finali con un vantaggio tanto congruo da metterla a riparo dai "soliti" colpi di testa e gli attuali duecento punti di svantaggio sembrano scartare a priori questa possibilità. Ma la Schild è solo il quinto nome di una graduatoria che vede in quarta piazza la sorpresa stagionale Lizi Goergl. Ha imparato a vincere in questo 2008, la stiriana. Ha scoperto una costanza mai avuta in precedenza tanto da meritare un posto nei piani alti della classifica generale e sembra poter puntare dritta ad un piazzamento sul podio, magari ai danni di una Maria Riesch che sembra patire un calo di condizione. Tra le due al momento ci sono solo cinque punti di differenza (781 a 766 a vantaggio della bavarese) in un dualismo che incuriosisce per la grande diversità tra le due figure, giunonica, quasi fatale la tedesca, concentrato di grinta e potenza l'austriaca: la più costante delle due nel prossimo mese e mezzo metterà molto probabilmente le mani sul terzo gradino del podio.
Perchè là davanti, a lottare per la coppa di cristallo, saranno Nicole Hosp e Lindsey Kildow Vonn, le due maggiori protagoniste dell'intera stagione, seppur con qualche passaggio a vuoto che ha alternativamente colpito entrambe. Dopo lo strano fine settimana di St. Moritz sono una 90ina i punti che separano le due prime donne stagionali: 957 punti per la ... (continua)
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03/02/2008
] - Emily Brydon, buona la seconda! L'Austria insegue
Ci aveva provato un paio di mesi fa, inchinandosi soltanto ad un'Anja Paerson ritornata fenomenale per lo spazio di un fine settimana; ma in questa seconda tappa stagionale a St. Moritz Emily Brydon è riuscita a centrare il primo successo in carriera, in un superg tutto da interpretare, cosa che la canadese è riuscita a fare a modo suo, scavando un netto divario tra sè e la concorrenza nel tratto conclusivo della Corviglia, quello in cui gli spigoli vanno accantonati, per lasciar sfogare tutta la velocità dello sci. Magari non sarà bellissima da vedersi in azione, ma in quanto a scorrevolezza la trentaduenne della British Columbia ha ben poche rivali nel Circo Rosa ed ha saputo darne dimostrazione anche sulle nevi svizzere, rifilando consistenti distacchi a tutte le migliori negli ultimi trenta secondi di pista. Una carriera particolare, quella di questa ragazzona nordamericana, 181 centimetri per oltre 70 chili. Un fisico massiccio che col passare degli anni ha saputo sfruttare per raggiungere oggi il miglior risultato della carriera, dopo una manciata di podi conquistati soprattutto in queste ultime stagioni, quando il lavoro di Platter è riuscito a far combinare al meglio due piedi sopraffini ed una tecnica talvolta approssimativa. Ma in fondo vince chi arriva prima al traguardo e poco importa se le curve vengono fatte di traverso: in testa alla classifica c'è la Brydon che in verità oggi è apparsa meno "approssimativa" del solito quando c'erano da usare gli spigoli, pur in un tracciato di certo non semplicissimo. Venticinque centesimi dietro al colosso canadese ci sono i mastini austriaci: un "doberman" (sia passata la metafora) come Lizi Goergl, concentrato di potenza e determinazione, ed un levriero come Renate Goetschl, forse la più bella in pista, ma non a sufficienza per scalzare la velocissima Brydon. Sono quattro i centesimi che dividono le due austriache, mentre solo uno priva a Lindsey Kildow Vonn la gioia del podio: quinta ieri, quarta oggi, la ... (continua)
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25/01/2008
] - Ofterschwang: e se la Riesch... Denise tiene duro
Inutile nasconderlo, qui nell'Allgäu (Algovia in un brutto italiano) si spera che domani possa essere il tricolore di Germania a farla da padrone. La vittoria di Cortina ha galvanizzato i tifosi di Maria Riesch che dalla "sua" Garmisch guarda di buon occhio la pista in questo sud-ovest di Baviera, se non proprio per la vittoria nel gigante di domani (sarebbe la prima in questa disciplina, l'unica "classica" specialità che ancora manca nel palmares della teutonica), magari per sferrare l'attacco alla leadership della classifica generale che la vede in terza piazza a 46 punti di distanza da Nicole Hosp che a sua volta dalla finestra della sua casetta di Bichlbach (una 40ina di chilometri da qui, appena al di là dell'Oberjoch Pass) punta ad interrompere il digiuno che la vede lontana dal podio di gigante sin dalla scorsa stagione. Diverse sensazioni, diverse ambizioni per le leader di Germania e Austria anche se, a ben vedere, domani mattina le autentiche favorite potrebbero essere altre. Poutiainen, Mancuso e restando alle repubbliche mitteleuropee i nomi che vanno per la maggiore sono l'altra bavarese Kathrin Hoelzl e la stiriana Elizabeth Goergl, forse la ragazza più in palla del momento, assieme alla stessa Riesch, ovviamente.
La "streghetta" di Bruck am den Muhr è la principale antagonista di Denise Karbon nella corsa alla coppetta di gigante e tra sè gongola nel sentire che la dominatrice di questa stagione è alle prese con qualche problemino fisico. E veniamo quindi al bollettino della "Fatina" (un bel dualismo, tra le due). Stamane Denise ha messo sci e scarponi per riprovare il gesto tecnico sulle sue nevi di Castelrotto, un test che ha lasciato indicazioni contrastanti. "Sono stata contenta dell'equilibrio generale sugli sci, mi sono trovata bene a sciare, mentre la mano continua a fare male: faccio molta fatica a spingere e devo stare attenta a non appoggiare con troppa foga il bastoncino per terra, altrimenti sono dolori. Domani però stringerò i ... (continua)
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21/01/2008
] - Riecco Maria Riesch: suo il superg di Cortina
Era nell'aria ed è arrivata: la prima vittoria stagionale di Maria Riesch, la quinta in carriera, che proietta la giunonica tedesca nei quartieri alti della classifica generale, ad un tiro di schioppo da una Nicole Hosp oggi particolarmente pasticciona. Questo il primo riscontro del secondo super-g di Cortina, disputato stamane sull'Olimpia delle Tofane e valido come recupero della prova annullata ad Aspen nello scorso dicembre: la Riesch ha sciato in maniera davvero pregevole (come in fondo le capita da inizio stagione, su tutti i fronti), legittimando il successo su un Olimpia sicuramente più in forma di ieri e capace di garantire condizioni similari per gran parte delle atlete scese. Cortina rilancia dunque le ambizioni della ventiquattrenne di Garmisch, anzi, verrebbe da dire che le conferma perchè sicuramente in questa prima metà di stagione la bavarese è stata senza dubbio la più costante nel complesso, tanto quando serviva ricercare la velocità, quanto occorreva fare affidamento ad indubbio doti fisiche. Mettiamoci un pizzico di fortuna in più rispetto al recente passato (sia chiaro, la malasorte sarà in debito perenne con lei), ed ecco che la bella Maria è tornata a far parlare di sè come degna reincarnazione della tradizione dello sci germanico, una tradizione scritta dalle imprese delle grandi Seiziger, Gerg, Ertl.
Al termine del Superg di Cortina, la Riesch può vantare un vantaggio esiguo ma sufficiente sull'ormai onnipresente Lizi Goergl che a sua volta sembra aver imboccato con convinzione la strada della piena maturità mentale, a lungo ricercata nelle scorse annate dal peperino della Stiria mentre ad un paio di decimi di distanza dalla leader di giornata ecco Renate Goetschl, la regina, la campionessa che ritrova il podio della sua Cortina e con esso anche il sorriso. Si dice soddisfatta, Renate: questa stagione per lei si prospettava piuttosto difficile e lei stessa non nasconde di non poter sempre puntare alla vittoria. Era un cavallo ... (continua)
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20/01/2008
] - Cortina incorona Maria Holaus; Ceccarelli 14ima
Per una velocista, vincere la propria prima gara a Cortina ha un sapore davvero particolare, anche se in super-g condizionato da una neve primaverile. Un sapore che la venticinquenne d'Austria Maria Holaus ha potuto gustare appieno, dal momento che si è vista passare l'intera gara davanti a sè, mentre lei, scesa con il pettorale numero 1, spuntava mano a mano le atlete che avrebbero potuto batterla ma che invece si infilavano alle sue spalle. Una vicenda già vista quest'anno, ad inizio dicembre quando in un altro superg si impose il connazionale Hannes Reichelt, anche allora in condizioni di neve quanto meno particolari. Un piccolo ma significativo vantaggio l'ha avuto, la Holaus, ma in questi casi è sempre importante farsi trovare pronti a sfruttare la condizione favorevole. Lei c'è riuscita e con pieno merito, tanto da guadagnare la prima vittoria in carriera nel circuito maggiore, precedendo la principessa di Cortina, Julia Mancuso, tornata sul podio che più ama, in attesa di riuscire a centrare la prima vittoria stagionale. L'esuberante americanina è riuscita oggi a spezzare la doppietta austriaca, senza però togliere il sorriso a Nicole Hosp terza e capace di ottenere importanti punti in ottica classifica generale, visto che alle sue spalle sono finite tanto la Kildow Vonn (quinta), che la Riesch (diciannovesima), che la connazionale Schild (uscita).
Da segnalare anche gli ottimi piazzamenti delle prime partenti, con la spagnola Carolina Ruiz Castillo (pettorale n°2) autrice di un ottimo ottavo tempo proprio davanti alla svedesina Jessica Lindell Vikarby che la seguiva anche nel cancelletto di partenza. Ulteriore conferma del vantaggio avuto con la pista pulita, un vantaggio che la prima delle azzurre, Daniela Ceccarelli, non ha trovato, chiudendo in un comunque discreto 14imo posto. Qualche punto arriva anche da Elena Fanchini, 26ima mentre Johanna Schnarf e Camilla Alfieri si vedono escluse dalle prime trenta per un solo decimo. Più lontane Wendy Siorapes e ... (continua)
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19/01/2008
] - Strepitosa Kildow! La regina Götschl deve abdicare
Incredibile, da guardare e restare a bocca aperta. Lindsey Kildow ha regalato una bellissima perla di tecnica e velocità domando alla grande l'Olimpia delle Tofane che per la prima volta è costretta ad inchinarsi al cospetto della grande dominatrice della discesa di questo 2008. Il fascino di Cortina d'Ampezzo ha colpito un'altra volta, questa località riesce sempre a regalare spettacolo ed oggi ha trovato aiuto in questa ragazzona del Minnesota che ancora una volta ha dimostrato di avere una (o forse due) marce in più rispetto alla concorrenza. Praticamente un'altra gara, sia per la capacità di transitare nei punti più critici del tracciato ampezzano, sia per la semplicità con cui ha sciato, in assoluta leggerezza: ecco quindi giustificati gli oltre 8 decimi di distacco inflitti ad Anja Paerson, l'unica capace di navigare al di sotto del secondo, come capitato invece alla coppia di canadesi che si è giocata il terzo gradino del podio. Ancora una volta a fare i conti con la piccola dose di sfortuna è la gioviale Kelly Vanderbeek, arresasi per quattro centesimi alla connazionale Emily Brydon, autrice per altro del miglior tempo nell'unica prova effettuata in preparazione della gara odierna.
Kildow (o Vonn, come preferite), Paerson, Brydon, Vanderbeek. Manca qualcosa. Manca Renate Goetschl, la Regina di Cortina, che si è dovuta fermare al quinto posto, cedendo (momentaneamente?) lo scettro e la corona dell'Olimpia ad una rivale degna, degnissima e che a questo punto vede la Coppa di specialità...e non solo.
Alle spalle della supercampionessa austriaca (che domani e lunedì avrà ancora due possibilità per inseguire l'undicesima vittoria su questa pista) spunta nuovamente la foglia dell'acero con Britt Janyk (il venostano Platter sta facendo un grande lavoro con le ragazze canadesi in ottica Vancouver) seguita a ruota da Julia Mancuso che anche a Cortina sembra faticare a trovare la forma migliore. A completare la top ten ecco Styger, Goergl e Riesch mentre la prima ... (continua)
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14/01/2008
] - La settimana della velocità: Cortina e Kitzbuhel
Chissà se è successo per caso o se è stata una scelta consapevole della Fis. Fatto sta che da qualche anno a questa parte è sempre più una costante l'accoppiamento in calendario tra la tappa femminile di Cortina e quella maschile di Kitzbuhel, in contesti diversi, le due culle della velocità mondiale.
Sarà una settimana di emozioni forti, quella che è iniziata oggi: sei gare in tre giorni, per tutti i gusti, a cominciare dal SuperG ampezzano che venerdì recupererà la gara saltata ad Aspen.
L'Olimpia delle Tofane è pronta, prontissima. Era già pronta prima delle nevicate di questi giorni che di fatto hanno comportato un lavoro extra per gli organizzatori, chiamati a liberare il tracciato della pista dolomitica dagli 80 cm di neve caduti dal cielo. Talmente pronta da riservare anche qualche novità: la partenza del SuperG è stata leggermente alzata, proprio per raggiungere i dislivello massimo consentito, i 600 metri, per mezzo di una sorta di terrazzino artificiale. Il tutto per aumentare lo spettacolo, anche in funzione dell'assegnazione dei Mondiali del 2013, un'assegnazione che sembra difficile, ma non certo impossibile.
Cortina aspetta quindi le star della velocità. Aspetta la sua Regina Renate Goetschl, ma anche la sua Regina del fututo, Julia Mancuso e la Regina della velocità di Coppa, Lindsey Kildow. Cortina aspetta le azzurre, aspetta il pubblico, aspetta anche il sole, che dovrebbe arrivare dopo altre due giornate, le prossime, regolate dalla neve. La settimana delle Tofane comincerà mercoledì, con la prima delle due prove cronometrate, poi venerdì toccherà al primo superG rompere il ghiaccio, prima della discesa di sabato e del secondo superg, domenica. Il tutto per interrompere un digiuno che parte da prima di Natale: la fame di velocità cresce per le donne di Coppa...
E' già in arrivo a Kitzbuhel invece il Circo Bianco: già domani si inizierà ad assaggiare la Streif, con una prova cronometrata che si ripeterà anche mercoledì e giovedì prima ... (continua)
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11/01/2008
] - Guai al ginocchio per la Sponring. Si va a Maribor
Nuovo infortunio al ginocchio per la sfortunata Christine Sponring che ieri, nel corso della seconda manche del gigante Fis di Kaprun (vinto da Regina Mader davanti a Fabianne Suter e Maria Holaus) è scivolata riportando una preoccupante distorsione al ginocchio e altre contusioni. I primi esami non hanno dato riscontri particolarmente gravi, ma la venticinquenne tirolese si è sottoposta quest'oggi ad esami più approfonditi presso l'ospedale di Innsbruck che hanno confermato la distorsione, obbligando la giovane a tre settimane di pausa prima di rimettere gli sci ai piedi.
Nel frattempo la squadra femminile austriaca ha lasciato ieri la città di Lienz per raggiungere Maribor, sede tra domani e domenica di un gigante ed uno slalom di Coppa del Mondo. Dopo i recenti risultati la punta del Wunderteam, almeno per quanto riguarda il gigante, sembra essere Lizi Goergl, tornata ad ottimi livelli dopo un paio di stagioni piuttosto deludenti. "Come battere la Karbon? Se lo sapessi ve lo direi...Al momento è la più forte, sia dal punto di vista tecnico che mentale ed anche a Maribor sarà la favorita. E' in piena fiducia e sembra non poter sbagliare mai ma io cercherò di farmi trovare pronta per approfittare di ogni occasione. Se mi disturba il fatto che l'interesse dei media è concentrato sempre su Hosp e Schild? No no, anzi...meglio, almeno riesco a concentrarmi di più."
E domani Maribor segnerà il debutto di un'altra austriaca, la tirolese Martina Geisler che si presenterà per la prima volta al cancelletto di una gara di Coppa del Mondo nel gigante sulla Pohorje; questa la squadra biancorossa presente in Slovenia:
Gigante: Eva Maria Brem, Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Anna Fenninger, Martina Geisler, Lizi Goergl, Michaela Kirchgasser, Stefanie Koehle, Marlies Schild e Kathrin Zettel;
Slalom: Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Anna Fenninger, Lizi Goergl, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Simone Streng, Kathrin Triendl e Kathrin ... (continua)
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05/01/2008
] - La Favola continua:Denise Karbon completa il poker
Un gigante ha dominato le Montagne dei Giganti. Un gigante racchiuso nelle graziose forme di una fatina, che dall'incantevole scenario dell'Alpe di Siusi sta scrivendo uno dei capitoli più belli della storia dello sci italiano. E' ancora Denise Karbon a vincere; per la quarta volta consecutiva il gigante di Coppa del Mondo si conclude con l'Inno di Mameli a celebrare la definitiva consacrazione di questa campionessa di talento, sfortuna e simpatia. La Favola (sì, quella con la F maiuscola) continua, anche in condizioni sulla carta non ideali, anche se le amiche più che le avversarie, cercano di interrompere la marcia trionfale della ventisettenne di Castelrotto. Le amiche, sì, perchè tale è per Denise la finlandese Tanja Poutiainen, che con l'altoatesina ha condiviso gran parte delle fatiche estive agli ordini dello svizzero Michael Bont: ebbene, oggi alle spalle del gigante azzurro sì è inserita proprio la finnica dal perenne sorriso che nulla ha potuto contro la maggior classe, tecnica, capacità di gestione della Karbon. Una vittoria su tutta la linea, che completa un poker di gare assolutamente diverse. Oggi la neve era da accarezzare, non aggredire e Denise l'ha capito e l'ha fatto. Oggi non serviva strafare, ma solo sciare con gentilezza e precisione su un tracciato che per conformazione fisica non perdona il benchè minimo errore, e Denise l'ha fatto. Oggi bisognava attaccare la seconda manche a cuor leggero, senza la pressione di dover vincere a tutti i costi, e Denise l'ha fatto. E ha vinto. Quattro giganti e quattro vittorie, tutte d'autorità: ci sarebbe quasi il margine per chiedere il pagamento delle lezioni.
Grande, grandissima Denise ma ancora una volta grande Italia: al termine della prima manche erano addirittura 5 le azzurre nelle prime 15, poi sono rimaste 4 con il calo di una Karen Putzer che è comunque riuscita a rompere il ghiaccio in questa stagione: presto ritroverà anche lei la piena forma fisica, ne siamo tutti convinti e non possiamo ... (continua)
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28/12/2007
] - Uno,due,tre: DENISE!Gius 3a ancora trionfo azzurro
La festa continua. Il sogno va avanti. Denise Karbon ha ormai raggiunto un'altra dimensione, quella in cui la sicurezza ti infonde l'arma in più per volare sopra le avversarie, per domare qualsiasi tipo di pista, lunga o corta che sia, veloce o tortuosa, infida o piacevole. Il terzo epico capitolo della favola di Denise Karbon viene scritta sul pendio dello Schlossberg, una monte da 1700 metri su cui è stato disegnato un tracciato che si spegne proprio nel cuore della cittadina industriale di Lienz. Qui la fatina dell'Alpe di Siusi non era mai riuscita ad incantare, ma oggi ha trovato tutti gli ingredienti per preparare la giusta pozione e toccare inevitabilmente i cuori di tutti gli appassionati, anche di quelli austriaci che la coccolano come e quanto le ragazze biancorosse.
La magia di Denise è di quelle che incantano: la bacchetta magica da il suo tocco non appena la ventisettenne di Castelrotto si presenta al cancelletto e quasi ferma il tempo. La sua discesa, oggi come ieri, è un concentrato di precisione, forza, tecnica, sicurezza. Non c'è buca o scarsa visibilità che tenga: la Denise targata 2007 è di un altro pianeta, irraggiungibile per molte, semplicemente la migliore. Non serve scomodare precedenti storici o paragoni nei confronti di Compagnoni o altre grandi campionesse del passato. Lo sci moderno è diverso, Denise è semplicemente Denise, una ragazza che ha fatto della semplicità e della grinta il suo punto di forza per riemergere da un numero abnorme di infortuni e tornare ogni volta più forte di prima. La vittoria di Soelden ha commosso per la rapidità con cui è arrivata. Il bis di Panorama ha dimostrato che la Karbon è forte anche mentalmente. La tripletta di Lienz ha semplicemente esaltato, perchè arrivata in un contesto sempre più azzurro, ancor più che a Panorama. Come in Canada, Denise è stata accompagnata sul podio da un'altra azzurra: allora Manuela Moelgg, oggi Nicole Gius, a testimonianza che la squadra gigante azzurra è ormai diventata il ... (continua)
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27/12/2007
] - Non c'è due senza tre...
Dopo un mese, si riparte dal gigante. E si riparte da Denise Karbon. Dopo i trionfi di Soelden e Panorama, la fatina dell'Alpe di Siusi cercherà domani mattina mattina di completare il tris su una pista, quella di Lienz, che negli anni passati non l'ha mai vista protagonista. Solo uscite per Denise sull'interessante tracciato dell'Oest Tirol, ma è giunto il momento di sfatare la tradizione avversa, per continuare a seguire il cammino iniziato a fine ottobre sul Rettenbach. Intanto però c'è da valutare lo stato di forma delle avversarie...
"In questo mese senza gigante la mia condizione è rimasta buona, ma so per certo che le avversarie sono cresciute, e molto. Come ad esempio la Paerson che con il ritorno in Europa è tornata a sciare alla grande. Secondo me le favorite per domani saranno lei, Hosp, Poutiainen e Mancuso, ma non devo dimenticare le mie compagne di squadra, soprattutto Moelgg e Gius che stanno davvero bene.
Vincere nuovamente non sarà di certo semplice, ma punto quanto meno a stare nelle prime cinque e conservare la leadership nella classifica di specialità."
Per una Karbon non ancora protagonista a Lienz, ci sono una Putzer ed una Moelgg che sulla pista tirolese hanno vissuto importanti momenti delle rispettive carriere. Il secondo posto del 2001 resta ancora l'unico podio azzurro da queste parti, ma in questi sei anni molto è cambiato per la poliziotta di Nova Levante che dalla gara di domani aspetterà importanti indicazioni sulla sua condizione attuale. Due anni fa di questi tempi Manuela Moelgg invece riuscì ad ottenere la qualificazione olimpica con l'ottavo posto in gigante: la pista è di quelle che piacciono a lei ed in questi due giorni avrà pane per i suoi denti, per cercare di dare un seguito al podio di Panorama. E a chiudere il quartetto di punte azzurre ci sarà anche Nicole Gius, a sua volta mai davvero incisiva a Lienz e proprio per questo convinta a spostare su di sè le luci dei riflettori.
Le altre quattro azzurre ... (continua)
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22/12/2007
] - In combinata è ancora SuperKildow!Cami Borsotti 7a
Una discesa difficile è servita per esaltare nuovamente Lindsey Kildow Vonn, autrice di una prova magistrale che le ha permesso di partire per ultima nella manche di slalom e di difendersi dal ritorno delle slalomiste. Una rimonta che invero non c'è stata, perchè le grandi interpreti dei paletti snodati si sono quasi prese una giornata di ferie, capitolando su un tracciato davvero tosto, con fondo duro. Marlies Schild, Nicole Hosp, Resi Stiegler, volendo anche la nostra Chiara Costazza: tutte saltate sul terreno a loro più congeniale, dando via libera alla sempre più protagonista Kildow e alle altre polivalenti del presente, Maria Riesch e Julia Mancuso. Non c'è dubbio, proprio un bel podio, anche se per due terzi uguale a quello della discesa di ieri.
Questo, per brevi cenni, il riassunto della supercombinata di St. Anton, ultima prova della Coppa femminile prima del breve riposo natalizio. Era la prima combinata della stagione e non si può certo dire che siano mancati i colpi di scena...soprattutto per i tanti errori della atlete su un doppio tracciato davvero insidioso che ha tradito ragazze più e meno esperte tanto nella discesa mattutina (Paerson, Goergl, Merighetti, Gisin tra le altre), quanto nello slalom pomeridiano. Già le iscritte non erano molte (poco più che una trentina), togliendo le non qualificate ecco che la classifica finale conta di 16 ragazze al traguardo, se si esclude la britannica Chemmy Alcott attardata di un'eternità. Insomma, tra un'uscita e l'altra i colpi di scena sono piovuti come in un acquazzone di mezza estate. Errori che hanno scombussolato pronostici e quant'altro ma che in fondo hanno valorizzato le ragazze che più di altre sembrano attraversare un fulgido momento di forma. E le giovani emergenti...
Sì, perchè dopo tanto penare e faticare le attese teen ager sono riuscite a mettere fuori la testa. Discorso che vale per la pubblicizzata austriaca Anna Fenninger, fermatasi al quarto posto e finalmente in grado di dire la ... (continua)
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21/12/2007
] - St. Anton: secondo squillo per la Kildow. Cecca 7a
Secondo successo stagionale per Lindsey Kildow Vonn che sulla Karl Schranz di St. Anton è riuscita a superare tutte le avversarie grazie soprattutto alla sua innata dose di talento che le ha permesso di segnare il miglior tempo parziale nonostante una sciata non propriamente esente da errori. Dopo il successo sulle sponde di Lake Louise, la ventitreenne del Minnesota ha quindi riproposto la sua candidatura a prima donna della velocità, in una giornata che ha visto l'appannamento delle altre grandi specialiste, con Anja Paerson e Maria Riesch incapaci di chiudere la prova e Renate Goetschl decisamente staccata e apparsa non a suo agio sull'impegnativo tracciato dell'Arlberg. Una discesa dal sapore antico, quella di St. Anton, che ha esaltato le doti tecniche della Kildow e delle due madamigelle che l'hanno scortata sul podio di giornata: seconda piazza per la canadese Kelly Vanderbeek, ormai completamente ristabilitasi dopo la frattura al braccio rimediata a novembre e terza posizione per Julia Mancuso, che si è concessa un breve piano liberatorio dopo una lunga serie di gare che l'aveva vista piuttosto lontana dalle migliori. Quarto posto per Fraenzi Aufdenblatten, seguita da Maria Holaus e Nicole Hosp. E poi...e poi è Daniela Ceccarelli che con il settimo tempo ha confermato di aver ritrovato la miglior condizione dopo gli ottimi segnali lanciati la settimana scorsa a St. Moritz. La trentaduenne di origine laziale ha così conquistato il miglior risultato stagionale per la pattuglia di Alberto Ghidoni, al termine di una gara interpretata al meglio, a stretto contatto con la Kildow e ceduta soltanto nel finale, nella piccola compressione che pochi minuti prima aveva tradito anche Julia Mancuso.
Per i colori azzurri sono da registrare anche il 22imo posto di Daniela Merighetti seguita a ruota dalla cortinese Wendy Siorpaes, mentre Verena Stuffer, Johanna Schnarf, Larissa Hofer ed Eleonora Teglia non hanno centrato l'ingresso tra le prime trenta.
Domani si ... (continua)
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20/12/2007
] - 3a prova a St.Anton: Styger su Mancuso
Terza e ultima prova cronometrata questa mattina sulla Karl Schranz di St.Anton in vista della discesa di domani, quarta stagionale. Miglior tempo oggi per Nadia Styger, di soli 5 centesimi più veloce dell'americana Julia Mancuso. Terzo tempo per Fraenzi Aufdenblatten mai nelle top10 nelle prime due prove. Seguono: Renate Goetschl, Marie Marchand-Arvier, Kelly Vanderbeek, Marlies Shild, Lizi Goergl, Nicole Hosp e la nostra Daniela Ceccarelli a chiudere le top10. Tre prove incoraggianti per Daniela che è in buona forma e mostra di gradire il tracciato.
Discreto 16esimo posto per Daniela Merighetti, più attardate, come nei giorni scorsi, le altre azzurre: Verena Stuffer è 26esima, Wendy Siorpaes 27esima, Camilla Borsotti 34esima, Eleonora Teglia 36esima.
Chiara Costazza non ha chiuso la sua prova mentre Anja Paerson non è partita preferendo riposarsi un po'. (continua)
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19/12/2007
] - Prove di St. Anton: Kildow-Vonn precede Holaus
Seconda tornata di prove cronometrate sulla Karl Schranz di St. Anton, sede nel 2001 degli ultimi campionati del mondo disputati in Austria. Sul tracciato dell'Arlberg il miglior tempo di giornata è stato segnato da Lindsey Kildow Vonn che col tempo di 1:32.62 ha sopravanzato di soli 3 centesimi la tirolese Maria Holaus, già protagonista nella giornata di ieri. Terzo tempo per la vicecampionessa olimpica, l'elvetica Martina Schild staccata di 61 centesimi e seguita dalla coppia canadese formata da Kelly Vanderbeek ed Emily Brydon. Quindi Anja Person e la prima delle azzurre, Daniela Ceccarelli: la trentaduenne di Frascati sembra gradire particolarmente il tracciato dell'Eisfall ed oggi ha completato la prova con poco più di un secondo di ritardo rispetto alla Kildow, segnando lo stesso tempo di Nicole Hosp e precedendo di poco Julia Mancuso. Buoni segnali anche da Daniela Merighetti, quindicesima mentre Johanna Schnarf ha chiuso col 29imo tempo. Più lontane le altre azzurre, con Verena Stuffer 32ima, Camilla Borsotti 36ima proprio davanti a Larissa Hofer, Wendy Siorpaes 41ima, Chiara Costazza 45ima ed Eleonora Teglia attardata da un errore sul tracciato. Renate Goetschl e Lizi Goergl, tra le migliori nella prova di ieri, hanno preferito prendersi un giorno di riposo e come loro anche Resi Stiegler e Christine Sponring mentre la canadese Emily Desforges è caduta nuovamente. (continua)
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18/12/2007
] - A St. Anton la migliore in prova è Maria Holaus
E' della ventiquattrenne tirolese Maria Holaus il miglior tempo nella prima prova cronometrata sulla pista Karl Schranz di St. Anton am Arlberg in vista del fine settimana di prove veloci. La velocista di Brixen im Thale ha fermato i cronometri sull'1:33"38, precedendo di 21 centesimi la coetanea Lizi Goergl e di 31 Renate Goetschl, terza punta di un tridente tutto austriaco. A seguire le padrone di casa, ecco la statunitense Lindsey Kildow Vonn seguita dalle canadesi Britt Janyk e Kelly Vanderbeek, da Anja Paerson, dalla britannica Chemmy Alcott e da Daniela Ceccarelli, migliore azzurra di giornata grazie al decimo tempo (1:34"94) a conferma dell'ottimo momento di forma che sta attraversano l'esperta ragazza di origini laziali. Restando in casa Fisi, da segnalare il ventesimo tempo di Johanna Schnarf, il ventiseiesimo di Verena Stuffer, il ventinovesimo di Wendy Siorpaes, il trentatreesimo di Dada Merighetti, il quarantesimo di Sissa Hofer, il quarantacinquesimo di Camilla Borsotti, il quarantanovesimo di Eleonora Teglia ed il cinquantatreesimo di Chiara Costazza, giunta in terra austriaca per disputare la super-combinata di domenica.
Durante la prova, interrotta un paio di volte per le cadute della canadese Emily Desforges e della serba Jelena Lolovic, si è vissuto qualche momento di paura quando Julia Mancuso ha mancato di poco l'impatto con un addetto alla pista trattenutosi troppo a lungo sul tracciato di gara. Per fortuna tutto si è risolto senza complicazioni. Domani seconda giornata di test.
(continua)
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16/12/2007
] - St Motitz: Paerson firma il bis in superg
24 ore dopo la prima vittoria stagionale in discesa Anja Paerson si ripete in superg, sulla stessa pista Corviglia che mostra evidentemente di gradire. Ancora una vittoria arrivata sul filo dei centesimi: ieri 8 ai danni della Kildow oggi solo 4 per battere una sorprendente Emily Brydon che realizza il miglior risultato in carriera anche grazie ad un eccellente tratto finale.
Terzo gradino per Renate Goetschl, che precede di un solo centesimo la compagna Lizzie Goergl a cui seguono Maria Riesch, Nicole Hosp, Nadia Styger, Tina Maze (ottimo ritorno il suo dopo i fastidi fisici), Martina Schild (vincitrice del primo superg) e la coppia Britt Janyk/Julia Mancuso.
Chiave delle gara è stato l'ultimo settore, a partire dal secondo rilievo cronometrico fino al traguardo: qui Emily Brydon ha costruito il suo podio, qui quasi tutte hanno trovato grandi difficoltà vanificando il vantaggio costruito nella prima parte di gara e perdendo diversi decimi in un tratto inferiori a 20 secondi.
Ancora una volta le azzurre sono lontane dai posti che contano: come ieri la migliore è Daniela Ceccarelli, al 17esimo posto; Daniela stava sciando bene, sesta al secondo intermedio, ma ha fatto segnare un tempo altissimo nell'ultimo, decisivo, tratto cronometrato. Prendono punti anche Dada Merighetti 26esima e Hilary Longhini 30esima. Elena Fanchini non ha chiuso la sua prova. (continua)
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15/12/2007
] - A St. Moritz Anja Paerson torna alla carica
Rieccola la super-Paerson. La versione appannata di questo inizio di stagione è stata sostituita da quella più brillante e potente in corrispondenza del ritorno del circo rosa in Europa e già alla prima occasione la ventiseienne di Tarnaby ha voluto lanciare un segnale deciso, chiaro. Così la svedesona ha tolto la soddisfazione della seconda vittoria stagionale alla statunitense Lindsey Kildow Vonn, fino a quel momento miglior interprete della discesa sulla Corviglia di St. Moritz. Una vittoria arrivata sul filo dei centesimi, in una prova non esemplare per entrambe che hanno perso qualche centesimo di troppo nella parte centrale del tracciato elvetico dove invece si è messa in evidenza la tedesca Maria Riesch, ormai pronta a tornare ai vertici mondiali dopo la tanta, troppa, sfortuna degli ultimi anni. Paerson, Kildow, Riesch seguite a ruota da Renate Goetschl: sono queste le grandi protagoniste della velocità femminile, candidate a dominare (in condizioni normali) anche i prossimi appuntamenti. Il divario tra queste ragazze e le altre è piuttosto cospicuo, con la sola Ingrid Jacquemod (sesta) capace di tenere il passo, anche se a debita distanza; oggi nella lotta di vertice si è inserita anche la padrona di casa Fraenzi Aufdenblatten (quinta) mentre tutte le altre hanno concluso piuttosto lontane; anche una Julia Mancuso decisamente spenta ma tradizionalmente pronta ad entrare in forma nella seconda metà della stagione.
Netto, si diceva, il divario tra le migliori cinque - sei ragazze e le altre ed è proprio per questo che lasciano un po' di rammarico i piccoli errori delle ragazze azzurre: se Elena Fanchini e Daniela Merighetti riuscissero a sciare in linea con quanto fatto in allenamento potrebbero costantemente competere per un posto tra le top ten, come anche i tecnici azzurri continuano a ripetere. Anche oggi alla giovane camuna è mancato qualcosa per disegnare le giuste linee nel tratto centrale, per chiudere quindi in 17ima piazza: un risultato da ... (continua)
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07/12/2007
] - Kelly,Emily,Britt e la beneficenza. Riflessioni...
Sarà l'atmosfera olimpica che inizia già a pervadere il Canada, sarà per uno stato di salute sempre crescente degli atleti canadesi, sarà per un'altra serie di coincidenze ma il mondo della neve nella repubblica nordamericana è in notevole fermento. Si è appena spento l'eco del doppio week-end di gare a Lake Louise ed ecco che sui media del nuovo continente rimbalzano di continuo notizie, notiziole e spunti centrati sugli interpreti dello sci alpino. Talvolta per motivi prettamente sportivi, come per raccontare della vittoria di Manuel Osborne Paradis nella prima discesa NorAm dell'anno disputata nella notte proprio a Lake Louise, altre per motivi più propagandistico/pubblicitari ed è il caso del trio di donzelle targate Canada Kelly Vanderbeek, Emily Brydon e Britt Janyk che subito dopo le prove di Lake Louise sono state nominate ambasciatrici di "Right to Play", l'associazione benefica che si preoccupa di rendere meno duro il presente (ed in un certo senso anche il futuro) dei bambini dei paesi del Terzo Mondo.
In tutta risposta le tre hanno deciso di devolvere immediatamente i compensi di tutte queste gare nordamericane (compreso il premio-podio della Janyk) in attesa di poter dare un ulteriore contributo.
Di certo non una novità per il circo bianco, visto che nei mesi scorsi un altro celebre terzetto aveva abbracciato la causa dello sport per beneficenza: Julia Mancuso, Resi Stiegler e Chemmy Alcott hanno già dato la loro disponibilità per uno stage lavorativo in Africa nella prossima estate, in modo da dare una mano sul campo a bambini decisamente meno fortunati. Azioni nobili, a cui se ne accompagnano molte altre, alcune pubblicizzate, altre meno. E' in ogni caso incontestabile come azioni di questo tipo facciano bene al prossimo, alla coscienza dello sportivo ma per indotto anche all'immagine degli stessi atleti e dello sport in sè: si sa per certo che molti atleti azzurri sono impegnati in campagne di sensibilizzazione di simile portata ma spesso ... (continua)
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05/12/2007
] - Prima prova ad Aspen: prima Kildow, bene Fanchini
Dal Canada agli Stati Uniti, dall'Alberta al Colorado: la coppa del mondo femminile ha oltrepassato il confine per rituffarsi in una nuova tappa all'insegna delle discipline veloci che ha preso il via quest'oggi con la prima delle due prove cronometrate in vista della discesa di venerdì sera. Il miglior tempo di serata è stato segnato dalla vincitrice della prima prova stagionale, Lindsey Kildow Vonn che ha percorso il tracciato della Ruthie's run in 1:34.07 precedendo di 35 centesimi l'austriaca Nicole Hosp. In terza piazza ecco spuntare la lombarda Elena Fanchini, staccata dalla statunitense di soli 37 centesimi a testimonianza della ritrovata condizione fisica.
"Non vedo l'ora di poter finalmente partecipare ad una discesa libera nel mio paese: la pista è veramente accattivante, piuttosto tecnica con un andamento del terreno piuttosto vario. Ci sono diversi punti difficili, mi ci butterò con tutta me stessa" diceva alla vigilia la stessa Kildow-Vonn.
Scendendo la classifica della prova si trova la veterana Alexandra Meissnitzer, la canadese Emily Brydon e la "strana coppia" Julia Mancuso e Carolina Ruiz Castillo appaiate in sesta piazza. Per quanto riguarda le azzurre, 13imo tempo per Daniela Ceccarelli, 30imo per Wendy Siorpaes davanti a Johanna Schnarf, 36imo per Camilla Alfieri, 45imo per Daniela Merighetti, 47imo e 48imo per Eleonora Teglia e Verena Stuffer e per finire il 56imo di Larissa Hofer.
Domani seconda ed ultima giornata di prove, prima del trittico di gare che rischia di essere flagellato dal maltempo: nei giorni scorsi sul Colorado sono caduti circa 50 centimetri di neve e per il fine settimana è prevista una nuova perturbazione che potrebbe portare sulla pista addirittura la pioggia. Non resta che incrociare le dita. (continua)
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03/12/2007
] - A Lake Louise il ballo delle debuttanti
Dopo due settimane all'insegna delle discipline tecniche nel fine settimana appena trascorso sono finalmente entrate all'opera le specialiste della velocità; scenario dell'evento, come ormai tradizione, la pista di Lake Louise, teatro di una discesa e di un super-g. Vediamo di valutare alcuni elementi.
Il ballo delle debuttanti: Martina Schild, Britt Janyk, Jessica Lindell Vikarby. Sono loro le madamigelle d'eccezione per le danze canadesi. Per la discesista svizzera del bernese è maturato il tempo della prima vittoria in Coppa del Mondo, arrivata nel super-g di ieri dopo che negli scorsi anni era comparsa su alcuni podi prestigiosi, primo tra tutti quello olimpico di Torino dove conquistò l'argento in discesa. Prima assoluta invece per Janyk e Lindell Vikarby, rispettivamente terza in discesa ed in super-g; della svedese si è sempre parlato un gran bene, sin da quando conquistò un titolo mondiale juniores di gigante, ma tra un infortunio e l'altro la sua parabola non si è mai impennata. Ora, a 23 anni, la carriera della svedesina di Stoccolma con trascorsi da ginnasta potrebbe essere ad una svolta: il talento di certo non le manca. Sembrava invece stregato il podio per la Janyk dopo i ripetuti quarti posti della passata stagione, passate l'estate il primo tentativo è stato quello buono, per di più sulle nevi di casa.
Un trono per due: Non dovrebbe stupire più di tanto ritrovare al vertice due personaggi come Renate Goetschl e Lindsey Kildow Vonn. Classi diverse ma ugualmente vincenti, due cavalli di razza e proprio per questo spesso incostanti. La salisburghese è il passato, la statunitense il futuro; entrambe sono il presente e la discesa di Lake Louise ha messo in mostra la loro attuale superiorità anche se il super-g le ha riportate sulla terra. Genio e sregolatezza.
Ritorni canadesi: Maria Riesch ed Elena Fanchini, le vincitrici delle ultime due stagioni della discesa dell'Alberta. Proprio in Canada le due ragazze hanno lanciato importanti ... (continua)
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02/12/2007
] - Kildow e Goetschl out: superg a Martina Schild
Dopo l'abbuffata di ieri Renate Goetschl e Lindsey Kildow Vonn si sono prese una mezza giornata di pausa, chiudendo anzitempo il super-g di Lake Louise, ultimo atto della lunga tournè canadese della Coppa del Mondo femminile. E così a salire sul gradino più alto del podio è stata la Schild. No, no, non la potente Marlies, ma la più minuta e spaurita Martina, svizzera di ventisei anni capitata quasi per caso sul podio olimpico piemontese di Torino e capace oggi, di confermare le indubbie qualità tecniche presenti nel suo bagaglio. Una nuova sorpresa da Lake Louise? Sembrerebbe, ma non lo è. Non ha vinto per caso la ragazza di Brienz: semplicemente oggi la migliore è stata lei, spinta da ottimi materiali e capace di gestire in maniera precisa la piacevole pista canadese, magari un po' anonima per il settore maschile, ma capace di fornire interessanti spunti per le donzelle. Partita con il numero 14, l'elvetica ha saputo prendere saldamente la testa sin dal primo intermedio, allungando progressivamente nei confronti di Maria Riesch cedendo solamente nel finale: il cronometro l'ha comunque premiata con un 1:16.21 che le ha garantito 20 centesimi di vantaggio sulla ventitreenne di Garmisch e quarantadue sull'eterna promessa di Svezia, Jessica Lindell Vikarby, un curriculum giovanile da far impallidire chiunque ma mai davvero concretizzato nel circuito maggiore. Un terzetto di outsider che ha preso la testa della classifica in attesa delle migliori: la sempreverde Meissnitzer si infila proprio alle loro spalle, la Mancuso fatica come ieri per chiudere in undicesima posizione, la Hosp non incanta ma incamera punti preziosi (sesta) mentre la Janyk forse risentiva ancora dei festeggiamenti per il terzo posto nella discesa e si accontenta quindi della nona piazza. A questo punto il dolce sapore del podio inizia a far capolino sul palato della Schild; un sapore reso ancora più vivo dall'errore che toglie di gara Renate Goetschl e che diventa davvero gustoso quando, pochi ... (continua)
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01/12/2007
] - Kildow e Goetschl: ecco le signore della velocità
Il primo round della velocità femminile si chiude con la vittoria di Lindsey Kildow Vonn. Un confronto andato in scena sulla veloce pista di Lake Louise e che ha visto sfidarsi le due regine della velocità mondiale, la stessa Kildow e la più esperta Renate Goetschl, presentatasi in sordina sulle nevi canadesi ma capace di infiammare comunque gli animi di tutti gli amanti di questo sport. "Non sto bene, mi sono allenata poco in questi mesi, mi basta entrare nelle dieci" andava ripetendo l'austriaca negli ultimi giorni, dopo essere tornata al lavoro a pieno regime solo ad inizio di ottobre, una volta trascorsi un paio di mesi dall'operazione al menisco di fine luglio. Pretattica? Evidentemente sì se è vero che il primo scacco matto della serata sembrava poter arrivare dalla sua immensa classe, che le ha concesso il lusso di scherzare la concorrenza rifilando sei decimi alla teutonica Maria Riesch, fino a quel momento leader della gara vinta lo scorso anno. Quasi un colpo da ko tecnico, quello della Goetschl. Un colpo che ha suonato la Mancuso (solo 13ima), scosso la Paerson (non male, ma settima) ma che non ha intimorito Lindsey Kildow, capace di rispondere per le rime, interpretando in maniera magistrale la pista olimpica per infrangere la barriera dell'1'49 e lasciare la stessa Goetschl a otto decimi di distanza. Eccolo il vero scacco matto. Quello della ventitreenne del Minnesota, fresca moglie dell'ex gigantista statunitense Thomas Vonn ed oggi determinata come non mai a fare completamente suo il trono della velocità rosa. La sua scelta di trascorrere l'intero mese di novembre a testare materiali sulle alture del Canada ha evidentemente pagato, tanto che oggi ha potuto impartire lezioni a tutte e nell'occasione la discepola migliore è stata la padroncina di casa Britt Janyk che ha finalmente centrato il suo primo podio in carriera, seppur ad oltre un secondo dalla Kildow. Un traguardo meritato per la ventisettenne di Whistler Mountain, arrivato dopo qualche ... (continua)
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30/11/2007
] - Prove Lake Louise: Elena Fanchini miglior tempo
Nella prima giornata di prove la camuna ci era andata vicina, lanciando importanti segnali di una sua forma ritrovata prima di concludere innanzitempo l'allenamento. Ieri una prova tranquilla, per riprovarci oggi nell'ultimo test cronometrato e segnare il miglior tempo parziale. Non è una novità per la ventiduenne di Montecampione che già due anni or sono seppe prima farsi vedere in prova per poi centrare il successo nella prima gara veloce della stagione.
Prima di scomodare il passato è forse meglio attendere la gara di domani, ma comunque il fatto di rivederla lassù è sicuramente di buon auspicio e segno di una rinnovata vitalità, accompagnata da una forma fisica decisamente più efficace del recente passato. Miglior tempo quindi per Elena (1:49 netto) davanti alla svizzera Monika Dumermuth (già in evidenza ieri) e alla coppia tutta austriaca formata da Alexandra Meissnitzer e Andrea Fischbacher; poi ancora biancorosso con la giovane Maria Holaus e l'esperienza transalpina di Ingrid Jacquemod. Il decimo posto dovrebbe permettere ad Ingrid Rumpfhuber di conquistarsi un posto nella squadra austriaca di domani mentre racchiuse in pochi centesimi tra la 12ima e la 15ima piazza si trovano Anja Paerson, Daniela Merighetti, Julia Mancuso e Marlies Schild. Confidenza in aumento anche per Verena Stuffer (21ima), poco dietro ecco anche Daniela Ceccarelli, Wendy Siorpaes, Hilary Longhini, Johanna Schnarf, Camilla Alfieri, Larissa Hofer ed Eleonora Anna Teglia. Insomma, a 24 ore dalla prima prova veloce della stagione i presupposti sono buoni, chissà che la festa della valanga rosa non possa proseguire anche domani. (continua)
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29/11/2007
] - Lake Louise: la seconda prova rimescola le carte
Seconda giornate di prove oggi sulla pista di Lake Louise in vista della discesa di sabato e dopo Julia Mancuso è toccato ad Ingrid Rumpfhuber segnare il miglior tempo, davanti alla compagna di squadra Lizi Goergl con l'elvetica Monika Dumermuth in terza piazza. Poi ancora Mancuso, Martina Schild e l'esperta azzurra Daniela Ceccarelli, autrice del settimo tempo. Le altre big si sono prese una "prova di pausa" anche per mantenere in serbo qualche energia in vista del proseguo del fine settimana canadese; per quanto riguarda le altre azzurre, ventesimo tempo per Daniela Merighetti poco davanti ad Elena Fanchini, poi Verena Stuffer, Wendy Siorpaes, Johanna Schnarf, una positiva Larissa "Sissa" Hofer, Eleonora Tegla, Hilary Longhini e Camilla Alfieri. Domani terza ed ultima prova, poi da sabato sarà gara, con la discesa seguita ventiquattro ore dopo dal super-g.
(continua)
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28/11/2007
] - Lake Louise: in prova la migliore è Julia Mancuso
Si è da poco conclusa la prima delle tre prove cronometrate previste sulla pista olimpica di Lake Louise in vista della discesa libera che nella serata di sabato inaugurerà la stagione della velocità della coppa del mondo femminile. La veloce pista dell'Alberta ha visto protagonista la californiana Julia Mancuso, autrice el miglior tempo in 1:51.25 davanti alla stiriana Elizabeth Goergl staccata di 26 centesimi e alla tirolese Maria Holaus che dimostra quindi di aver superato in pieno l'infortunio estivo. A seguire le padrone di casa Kelly Vanderbeek e Britt Janyk con la leader di coppa Marlies Schild accreditata del sesto tempo. La migliore azzurra è risultata essere l'altoatesina Johanna Schnarf che ha fermato i cronometri sul ventiduesimo tempo proprio davanti alla Speed Queen Renate Goetschl con l'ampezzana Wendy Siorpaes in 25ima piazza. Più lontane le altre italiane impegnate sulle nevi canadesi, Daniela Ceccarelli, Verena Stuffer, Daniela Merighetti e le giovani chiamate soprattutto a fare esperienza e prendere confidenza con l'ambiente di Coppa del Mondo Camilla Alfieri Hilary Longhini, Larissa Hofer e Eleonora Teglia. Non ha completato la prova Elena Fanchini, anche se i primi rilevamenti cronometrici sembravano parlare in suo favore. Domani seconda delle tre giornate di prova. (continua)
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24/11/2007
] - Denise donna in rosso a Panorama.Si blocca la Maze
Sarà il pettorale rosso di Denise Karbon ad inaugurare la tournè americana della Coppa del Mondo. L'azzurra vincitrice del gigante di Soelden ha infatti ricevuto dalla sorte il pettorale numero 1 e potrà quindi sfruttare la pista nelle condizioni migliori: il viatico ideale per tentare la difesa del simbolo del primato e, perchè no, provare a sferrare un nuovo attacco nei confronti delle altre favorite, capitanate da Julia Mancuso (numero 2) e Nicole Hosp (7). Ma gli ultimi giorni hanno messo in evidenza anche una Marlies Schild (8) davvero a suo agio tra le porte larghe e vogliosa di seguire le orme del suo idolo Petra Kronberger, vincitrice sulle nevi di Panorama per ben 3 volte in carriera, anche se sempre in discesa. La ventiseienne di Saafelden vuole tornare sul gradino più alto del podio anche in gigante, ma come lei molte altre, a cominciare da Anja Paerson, Tanja Poutiainen e Kathrin Zettel mentre l'austriaca Michaela Kirchgasser, recuperata a tempo di record dall'infortunio rimediato alla vigilia di Reiteralm, non lesinerà energie, seppur supportata da uno stato di forma non ottimale. Ma Denise non sarà di certo da sola nella lotta contro il resto del Mondo: Manuela Moelgg (10), la rientrante Karen Putzer (11) e Nicole Gius (14) potrebbero contribuire in maniera importante a regalare ai colori azzurri un'altra giornata memorabile dopo quelle di Soelden e di Reiteralm. Numeri più alti invece per le altre italiane, con Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Hilary Longhini e Daniela Merighetti che lotteranno per staccare il biglietto per la seconda manche.
Chi invece in Canada non ci sarà è Tina Maze. O meglio, l'avvenente slovena era fino a ieri a Panorama ma al termine dell'allenamento di rifinitura si è vista costretta ad alzare bandiera bianca per il riacutizzarsi di un problema alla schiena emerso già ad inizio autunno. Dopo l'apertura di Solden, la Maze si era fermata per una decina di giorni per poi riprendere appieno il lavoro che era proseguito ... (continua)
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21/11/2007
] - Gli americani per le gare canadesi
Dopo la conferma da parte della Fis di entrambe le tappe canadesi del Circo Bianco, la federazione statunitense ha ufficializzato gli atleti che saranno impegnati nel prossimo week-end tra Panorama e Lake Louise. Precedenza di diritto alle gentili donzelle che se la vedranno con un gigante ed uno slalom speciale. Sabato sera, tra le porte larghe, saranno al via Julia Mancuso, Resi Stiegler, Lindsey Kildow Vonn, Ludlow, Kelley, Lauren Ross, Caitlin Ciccone, Stacey Cook e Megan McJames mentre il giorno seguente, tra i rapid gates dello slalom, si presenteranno al cancelletto di partenza nuovamente Mancuso, Stiegler, Kildow Vonn e Ross con l'aggiunta di Kaylin Richardson e delle giovani Kiley Staples, Sterling Grant e Hailey Duke.
Per quanto riguarda le prove veloci maschili di Lake Louise, Bode Miller, Steven Nyman, Scott Macartney ed Erik Fisher disputeranno tanto la discesa che il super-g; il rientrante Marco Sullivan si concentrerà sulla discesa per cercare di meritare il posto anche in super-g mentre TJ Lanning e Andrew Weibrecht, già sicuri di correre domenica, nel corso delle prove si giocheranno l'ulteriore posto a disposizione nella discesa, insiema a Bryon Freedman e Kevin Francis. (continua)
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14/11/2007
] - Ligety, Stiegler, Mancuso: "Lo sci? Take it easy!"
Ted Ligety, Resi Stiegler, Julia Mancuso. Sono questi i tre volti dello sci Usa che si è presentato alla nuova stagione con tanta voglia di fare e soprattutto concretizzare e dare seguito alle tante belle parole spese sul proprio conto. Un terzetto che, dopo l'"esilio volontario" di Bode Miller rappresenta quanto di meglio può offrire il movimento statunitense, in attesa che le piste veloci permettano di vedere all'opera Lindsey Kildow Vonn e Steve Nyman. Ma quello che più incuriosisce degli assi a stelle e strisce è la loro concezione dello sport, vissuto con quel "Take it easy" di chiara matrice yankee, e forse proprio per questo tanto amata ed apprezzata anche nel vecchio continente, un po' per il fascino dell'esotico, un po' per il mito dell'America che ancora fatica a tramontare. Insomma, divertimento, sport e lavoro trovano fusione nella mentalità spesso guascona di questi alfieri del circo bianco, che non perdono mai occasione di godersi i loro momenti di libertà, tenendo comunque sempre l'obiettivo focalizzato sul fine sportivo, quello di vincere o meglio, di migliorare.
La stagione di Ted Ligety è partita proprio sotto questi auspici. Senza il fardello di un fastidioso infortunio come accaduto dodici mesi or sono, il ventitreenne di Park City ha dato sin dall'apertura di Soelden chiari segni di quella che potrà essere la sua annata: in testa a metà gara, secondo alla fine per poi mostrarsi altrettanto in palla tra i rapid gates a Reiteralm, dove solo un erroraccio l'ha estromesso da una gara altrimenti da primissima linea. Ma Ligety ha le idee chiare: "Quest'anno voglio puntare ad una Coppa di specialità, non mi interessa che sia di slalom o di gigante, voglio solo vincerne una. In più devo migliorare nelle veloci, chissà che un giorno non possa puntare anche alla Coppa assoluta." Determinazione e coscienza dei propri mezzi, questa la ricetta dell'americano con il sorriso, lo stesso che non ha mai nascosto di mal sopportare alcuni atteggiamenti del ... (continua)
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08/11/2007
] - Americani a Reiteralm senza Mancuso e Vonn
Non ci saranno Julia Mancuso e Lindsey Vonn sabato mattina nello slalom di Reiteralm, recupero delle prove inizialmente previste a Levi. Le due punte della squadra americana hanno infatti optato per proseguire gli allenamenti in vista dei prossimi impegni, disertando quindi l'appuntamento sui monti della Stiria e lasciando la formazione a stelle e strisce nelle mani delle compagne Resi Stiegler e Lauren Ross.
Una scelta che avrebbe tentato anche lo stesso Bode Miller, intenzionato a rinunciare al primo appuntamento stagionale tra i rapid gates se la gara si fosse tenuta a Levi. Lo spostamento in quel di Reiteralm ha convinto il campione di Franconia a partecipare, vista la possibilità di proseguire con gli allenamenti nelle altre discipline. Oltre che su Miller, la squadra maschile potrà contare anche su Ted Ligety, Jimmy Cochran, Tim Kelley e Cody Marshall.
Nel frattempo sono state comunicate anche le ragazze svizzere che parteciperanno alla prova: accanto a Celina Hangl, iscritta di diritto per il piazzamento nella scorsa Coppa Europa, ci saranno Sandra Gini, Alina Bonjour, Rabea Grand e Aita Camistral. (continua)
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27/10/2007
] - Denise: "Una sensazione straordinaria"
Dagli altari ai letti di ospedale, dalla gioia alla sofferenza. E' tutta un saliscendi la vita sportiva di Denise Karbon e forse proprio per questa l'azzurra fatica a lasciare la zona del podio, quasi volesse gustare fino in fondo il ritorno al successo quasi 4 anni dopo la sua prima, indimenticabile vittoria, sulle nevi badiote della Gran Risa nel dicembre 2003.
"Ogni vittoria è unica, ma sono tutte speciali, quindi non vedo grosse differenze tra quelle di oggi e la prima. Certo, quella di La Villa è stata la prima, ma vi assicuro che anche oggi mi sento al settimo cielo!"
Una gioia che il sorriso di Denise testimonia appieno; la speranza al termine della prima manche si è trasformata in euforia e la piccola grande suditirolese brilla di luce propria. Ma quale è stata la forza della grande Denise del Rettenbach?
"Devo dire che sin da ieri ho seguito il suggerimento di Much Mair, che predica calma: lui dice sempre che dobbiamo prima di tutto pensare a divertirci e a dare il meglio di noi stesse; i risultati poi arriveranno. E così ho fatto, sin dalla prima manche in cui ho controllato un po' nella parte iniziale del muro per evitare di cadere sul ghiaccio che affiorava. Nella seconda manche invece non mi sono fatta influenzare dalla grande rimonta di Mancuso e Zettel, mi son detta che l'importante era sciare bene e che un posto sul podio era alla mia portata: è arrivato il successo, fantastico!"
E dire che ad inizio marzo Denise era nuovamente ferma, questa volta a farla dannare una frattura tra perone e caviglia. Ripartire non è mai facile e per farlo nel migliore dei modi, vista anche la concomitante crisi in casa Fisi, Denise ha deciso di sfruttare il lavoro di Michael Bont, ex allenatore di casa Finlandia ed ora preparatore atletico di un ristretto gruppo che comprende la stessa Denise, Tanja Poutianen e la giovane Tina Weirarther.
"Ho fatto questa scelta perchè avevo bisogno di piani precisi per recuperare in pieno la mia forma. ... (continua)
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27/10/2007
] - Soelden: Denise Karbon subito GIGANTE!
Sono le note dell'Inno di Mameli a risuonare per prime su un Rettenbach mai così azzurro, ed il merito è tutto di una piccola donna gigante, Denise Karbon, capace di impartire a tutto il circo bianco una di quelle lezioni che difficilmente si potranno dimenticare. Due manche geniali, verrebbe da dire. In controllo la prima, sul ghiaccio verde che affiorava già sulle prime rampe del muro centrale, in completo attacco la seconda, senza lasciarsi intimorire dalla super-manche messa in scena da Julia Mancuso, dodicesima a metà gara e capace poi di risalire fino alla piazza d'onore. Ma oggi Denise era imbattibile. Seppur senza spingere a fondo, in mattinata era riuscita a chiudere in seconda posizione, alle spalle della sola Tanja Poutiainen, la compagna di tanta fatica e tanto divertimento nella lunga primavera di preparazione fisica dopo l'infortunio all'innesto del femore con la caviglia rimediato ad inizio marzo nel corso di un allenamento di slalom in quel di Pozza di Fassa. Una Denise d'autore ha tinto d'azzurro il Rettenbach, si diceva: mai nessuna azzurra era riuscita ad incidere sulle nevi perenni della Oetztal; qualche bel piazzamento, qualche debole acuto, ma mai un trionfo in simile salsa. Ed a condire l'indimenticabile giorno della fatina dell'Alpe di Siusi, ecco il pettorale rosso. Dona il rosso a Denise e l'augurio non può che essere che continui a vestirlo anche in futuro, nonostante non tutte le gare saranno così "facili" per una come lei che si esalta sul difficile. Rendere semplice il difficile: ecco un elemento che testimonia la classe di questa ventisettenne di Castelrotto, tanto divina e precisa sugli sci, quanto sfortunata nella vita con continue entrate ed uscite dalla sala operatoria per rimediare all'infinita serie di infortuni che hanno costellato una carriera che altrimenti avrebbe toccato vertici difficilmente immaginabile.
Ma questa è Denise: imprevedibile, genuina con quel sorriso contaggioso che la rende subito simpatica, anche per ... (continua)
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25/10/2007
] - Quindici yankees all'attacco del Rettenbach
Sono quindici gli americani che tra sabato e domenica prenderanno parte al duplice gigante previsto sulle nevi perenni di Solden, sempre più in salute dopo le difficoltà dello scoso anno e rallegrato dalle pur leggere precipitazioni di questi giorni. Il Rettenbach si presenta pronto ad accogliere il circo bianco, l'allestimento della pista di gara sta per essere completato e da domani inizierà la nuova avventura. E a prendere parte ai giochi con intenti bellicosi ci saranno anche i terribili ragazzi a stelle e striscie, capitanati dall'indipendente Bode Miller e dalla sbarazzina Julia Mancuso. Questa la composizione completa delle squadre americane.
Donne: Julia Mancuso, Lindsey Kildow Vonn, Resi Stiegler, Stacey Cook, Caitlin Ciccone, Katie Hitchcock, Megan McJames e Lauren Ross.
Uomini: Bode Miller, Ted Ligety, Jimmy Cochran, Erik Schlopy, Tim Jitloff, Dane Spencer e Jake Zamansky. (continua)
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24/10/2007
] - Sarà Anja Paerson contro tutte?
La stagione in rosa 2007/08 si apre nel segno di una certezza: la Paerson di Coppa dell'anno scorso è stata troppo brutta per essere vera. Dato per certo che la svedesona di Tarnaby non rinuncerà a priori alla classifica generale come accaduto nella passata stagione (anche in seguito all'infortunio primaverile), la domanda più banale che si affaccia alla mente è: chi saprà darle più filo da torcere?
Il potenziale di una Paerson a pieno regime è probabilmente inavvicinabile dal resto della concorrenza, ma non sempre con il solo potenziale si vince; le qualità vanno convertite in punti, cosa che in realtà ad Anja è (quasi) sempre riuscita in maniera magistrale. Non sarà quindi che dopo una delle stagioni più indecifrabili degli ultimi tempi ci si prepari ad assistere ad un monologo? A ragion veduta il rischio c'è, anche se le tre protagoniste principali dello scorso inverno non staranno di certo a guardare. Nicole Hosp vorrà cercare di bissare il successo finale, mentre sia Julia Mancuso che Marlies Schild cercheranno di trovare le forze per tentare di cancellare le delusioni di Lenzerheide, discorso che coinvolge soprattutto l'austriaca, rimasta letteralmente scottata dal rocambolesco finale dell'ultima coppa. E tra tutte è forse la stessa Schild quella che più di altre potrebbe veder ridimensionato il proprio spessore nel caso di un ritorno ai consueti livelli della Paerson: se la svedese ritrovasse la brillantezza tra i rapid gates getterebbe un bel po' di pressione in più sulle spalle dell'aquilotta autentica dominatrice della passata stagione, una pressione che la dolce Marlies ha più volte evidenziato di non gradire particolarmente, Lenzerheide ed Aare docent.
Una simile considerazione lascerebbe forse intendere che la maggior alternativa alla Paerson potrebbe essere quindi la Mancuso, rigenerata e rinfrancata dalle lunghe pause estive alle Hawaii e pronta a rigettarsi a capofitto nel sogno coppa del Mondo. Un sogno che, volendo, solletica pure i sonni della ... (continua)
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03/10/2007
] - Fiori d'arancio per Lindsey Kildow
A poche settimane dall'avvio della nuova stagione di Coppa del Mondo, Lindsey Kildow ha coronato un'importante tappa della propria vita privata. Pochi giorni fa infatti la simpatica discesista del Colorado è convolata a giuste nozze con l'ex nazionale americano Thomas Vonn, suo compagno da oltre 4 anni.
Alla cerimonia hanno presenziato molte compagne di squadra dell Kildow, compresa l'altra reginetta dello sci a stelle e strisce, Julia Mancuso: con lei anche Sarah Schleper, Resi Stiegler e molte altre.
Come si suol dire in simili ricorrenze, viva gli sposi! (continua)
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06/08/2007
] - Le ragazze USA in Nuova Zelanda
Dalla settimana scorsa e fino al 19 agosto le ragazze a stelle strisce saranno impegnate per la preparazione estiva in Nuova Zelanda. Julia Mancuso, Lindsey Kildow, Kaylin Richardson, Sarah Schleper, Caroline Lalive, Resi Stiegler, Lauren Ross, Stacey Cook e Libby Ludlow si stanno allenando a Round Hill, e si sposteranno poi a Coronet Peak, vicino a Queenstown. La giovane Caitlin Ciccone non sarà in Nuova Zelanda ma raggiungerà le compagne in Cile a metà settembre.
Quasi tutte le atlete tornano sugli sci dopo due mesi di esclusiva preparazione atletica individuale.
(continua)
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06/08/2007
] - Le Svizzere in galleria del vento
Le ragazze svizzere delle discipline veloci si sono ritrovate a Emmen per alcuni test nella galleria del vento, sotto la direzione di Karl Frehsner. Secondo l'allenatore delle discesiste Christian Bruesch su un percorso di due minuti la differenza tra una posizione perfetta e una mediocre può valere fino a 10 secondi; per questo motivo le atlete hanno provato e riprovato diverse posizioni del busto, dei bastoncini, delle protezioni e delle tibie, per trovare il giusto compromesso e il feeling coi materiali alle alte velocità
Presente ai test anche Dominique Gisin: la ventiduenne di Engelberg, autrice di un podio e diversi piazzamenti nella passata stagione, si era infortunata durante la prima prova cronometrata sulla Di Prampero di Tarvisio, a fine febbraio, riportando la rottura del legamento crociato. Dominique ha pienamente ripreso dall'infortunio ma la sua preparazione è in ritardo: non ha ancora sostenuto allenamenti sulla neve e dovra aspettare ancora qualche settimana per cominciarli.
Nel frattempo si avvicina anche per la squadra rossocrociata il momento della partenza per le montagne d'oltreoceano che stanno attraversano un inverno davvero storico per quanto riguarda le precipitazioni nevose.
Mercoledì 8 salperanno con destinazione Ushuaia i gruppi delle discipline tecniche e della velocità, seguiti pochi giorni dopo dagli slalomisti Daniel Albrecht, Marc Berthod e Marc Gini.
Diversa invece la meta per le ragazze, che sfrutteranno le nevi oceaniche della Nuova Zelanda: Martina Schild, Tamara Wolf, Lara Gut, Fabianne Suter si alleneranno in compagnia di Fraenzi Aufdenblatten e Nadia Styger sulle stesse piste che stanno ospitando il lavoro delle ragazze a stelle e strisce guidate da Lindsey Kildow e Julia Mancuso. (continua)
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27/07/2007
] - Nuove liste FIS: le prime con la combinata
La Federazione Internazionale ha pubblicato oggi le prime points list della stagione 2007/2008, maschili e femminili. E per la prima volta nelle liste punti sono considerati i punti per la supercombinata, che diventa quindi una disciplina a tutti gli effetti "equiparata" a slalom, gigante, superg e discesa.
Ad inaugurare la classifica sono, nelle prime 5 posizioni: Svindal, Berthod, Raich, Kostelic, Zurbriggen per gli uomini e Schild, Mancuso, Hosp, Kirchgasser, Paerson per le donne. (continua)
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25/05/2007
] - Gli Americani per la stagione 2007/2008
E' stata ufficializzata ieri la lista dei nazionali a stelle e strisce per la prossima stagione, capitanati da Julia Mancuso e Lindsey Kildow e orfani per la prima volta dopo 11 stagioni del leader Bode Miller, che ha recentemente abbandonato la federazione.
Molti i ritorni da infortuni: Sarah Schleper, Carolina Lalive, Bryon Friedman, Erik Schlopy, Dane Spencer vengono re-integrati nella nazionale maggiore dopo essere stati fermi praticamente per una stagione.
Uomini:
Squadra A: Bryon Friedman, Ted Ligety, Scott Macartney, Steven Nyman, Erik Schlopy, Dane Spencer, Marco Sullivan
Squadra B: Will Brandenburg, Jimmy Cochran, Erik Fisher, Kevin Francis, Tim Jitloff, Tim Kelley,
T.J. Lanning, Cody Marshall, Jeremy Transue, Jake Zamansky
Donne:
Squadra A: Stacey Cook, Lindsey Kildow, Caroline Lalive, Libby Ludlow, Julia Mancuso, Kaylin Richardson, Sarah Schleper, Resi Stiegler
Squadra B: Caitlin Ciccone, Katie Hitchcock,
Jessica Kelley, Lauren Ross (continua)
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07/04/2007
] - Mancuso & Svindal: se son rose fioriranno...
Il primo ha dimostrato numeri da fuoriclasse, l'altra si è scoperta polivalente e prima donna della Coppa del Mondo. Uno la sfera di cristallo l'ha vinta, l'altra no, ma siamo sicuri che presto arriverà anche il suo momento. Uno è alto, slanciato, faccia sveglia ma apparenza di ragazzo introverso; lei altezza media, occhi furbi ed un carattere estroverso in tutti i sensi, di chi sa prendere la vita ed il successo con la giusta dose di ironia e autoironia. Aksel Lund Svindal arriva dalla gelida Norvegia, dagli stessi fiordi da cui i vichinghi partivano alla volta dell'occidente sconosciuto, costeggiando le distese ghiacciate. Julia Mancuso invece è occidentale doc; altro che America, autentico Far West: la sua Squaw Valley rappresenta ancora il rifugio al termine della stagione (o nei momenti di particolare stanchezza psico-fisica, come successo al termine dei mondiali di Aare) in una vita condotta da nomade per tre quarti dell'anno. Insomma, visti così sono due universi separati, magari, chi lo sa, due opposti che si attraggono.
"Siamo ottimi amici" afferma, sornione, il lungagnone Svindal. Niente di più facile, sono giovani ed amano divertirsi, magari anche insieme, come è successo alla vigilia del finale di Coppa del Mondo. Il sabato di Lenzerheide ha visto i due aggirarsi insieme tra le vie della Valbella; i giochi di coppa del mondo erano ormai fatti e anche senza fare le ore piccole era ormai tempo di sbollire la tensione di una stagione condotta sul filo del rasoio. Solo ottimi amici, eppure...qui gatta ci cova.
Eppure c'è chi sussurra dei primi appuntamenti. Solo gossip? In un certo senso sì, ma nel caso le voci venissero confermate si andrebbe a formare una coppia che metterebbe in ombra anche gli "innamorati perfetti" Raich-Schild. Loro ovviamente smentiscono, uno continua a sostenere la tesi dell'amicizia, l'altra, in puro stile americano, preferisce appellarsi al quinto emendamento ed intanto è tornata a casa, a Squaw Valley.
E ritorna con ... (continua)
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04/04/2007
] - I campionati nazionali a stelle e strisce
Si sono chiusi nella notte anche i campionati nazionali statunitensi, andati in scena per cinque giorni sulle nevi di Alyeska, nell'Arkansas. Nelle otto gare disputate l'unica doppietta è arrivata per mano della ventidenne Resi Stiegler, capace di imporsi sia in slalom che in gigante, precedendo in quest'ultima prova la campionessa nazionale uscente Caitlin Ciccone e la campionessa olimpica in carica Julia Mancuso. La stessa californiana è però riuscita a cingere il nono titolo nazionale individuale durante il super-g che l'ha vista primeggiare su Satcey Cook mentre la discesa libera è stata vinta dalla gioavne Kaitlin Richardson. Quattro vincitori diversi invece nelle prove maschili: l'atteso Bode Miller è riuscito ad imporsi nel super-g, completando la sua personale rassegna con un dodicesimo posto in discesa, un terzo in slalom prima di rinunciare alla seconda manche del gigante conclusivo. Gli altri tre titoli sono quindi andati a Marco Sullivan in discesa, a Jimmy Cochran su Ted Ligety in slalom ed allo stesso Ligety in gigante. (continua)
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20/03/2007
] - I Paperoni del 2007, Raich e Schild si consolano
Non sono arrivate le coppe generali, ma la coppia benni Raich e Marlies Schild ha comunque di che consolarsi. Sono loro infatti i capofila della speciale graduatoria che raccoglie il montepremi conquistato nel corso della stagione appena concluso. Primati assolutamente netti per entrambi, che insieme portano a casa oltre 500.000 euro. La maggior quota spetta alla Schild, regina indiscussa dello slalom femminile e vincitrice di ben 8 gare di coppa per un montepremi totale che sfiora i trecentomila euro, 296.103 per l'esattezza. Decisamente più sotto si trova l'altra grande protagonista dell'annata, Renate Gotschl che, con la supremazia nelle discipline veloci ha potuto intascare poco più di 240 mila euro. E Nicole Hosp: è subito dietro alla Speed Queen (238 mila) precedendo piutosto nettamente l'americana Julia Mancuso, la più giovane del lotto e comunque capace di intascare poco meno di 200 mila euro (194.389). Nonostante gli infortuni non se la passano di certo male nemmeno Kildow e Zettel (rispettivamente 138 e 100 mila euro) mentre nella top ten fanno capolino anche Tanja Poutiainen, Anja Paerson, Michaela Kirchgasser e Sarka Zahrobska che con quasi sessanta mila euro chiude la vetta della classifica.
Sono invece 218.116 gli euro intascati da Benni Raich, cinquantamila in più rispetto al vincitore della sfera di cristallo Aksel Lund Svindal che, grazie alla fantastica settimana conclusiva, ha visto lievitare il suo conto in banca fino ai 166 mila euro di fine anno. Poco dietro al norvegese fanno capolino i due grandi interpreti dello slalom, Jens Byggmark e Mario Matt (165 e 160 mila) mentre al quinto posto si insedia Bode Miller (137) che precede di un niente Dider Cuche (134). Più staccati gli altri, con Marc Berthod settimo (85mila) davanti a Peter Fill, unico italiano presente nelle due top-list: i ripetuti podi di questa stagione hanno permesso al carabiniere di Castelrotto di intascare circa 70 mila euro, poco più di quanto intascato da Erik Guay e ... (continua)
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18/03/2007
] - En-plein della Hosp: gara e coppa; Manu Moelgg 4a
"Gioco, set, partita" Avrebbe detto un arbitro di tennis. Nello sci a fare le veci dell'arbitro c'è il cronometro che ha sancito il trionfo di Nicole Hosp. Un successo a tutto tondo: gara odierna (dopo lo slalom di ieri), coppetta di gigante e soprattutto Coppa del Mondo generale in una stagione che era già riuscita a regalare alla ventiquattrenne di Bichlbach la medaglia d'oro ai mondiali di Aare. E' l'ultima azione della Coppa del Mondo 2006/07, poi le immagini sfumano sulla Hosp distesa nella neve, a gustare ad occhi chiusi un successo assolutamente meritato ma per nulla scontato. Per lei, non appariscente come la Mancuso, non arrembante come la Schild, non carismatica come la Goetschl, la vittoria della sfera di cristallo assume un sapore intenso che cancella e nobilita in un solo momento il lavoro, il sacrificio e la costanza di tanti mesi trascorsi ad inseguire in sogno divenuto realtà quando tutto ormai sembrava perduto. La gara ed i festeggiamenti odierni sono l'epilogo di una due giorni che ha rilevato il carattere forte, metallico della tenera austriaca; una ragazza che ha fatto dei modi gentili e della sempre completa disponibilità il suo stile di vita preferito che tanti attestati di stima le ha permesso di guadagnare all'interno del circo rosa. E' Nicole Hosp a succedere, quindi, a Janica Kostelic nell'Albo d'Oro della Coppa del Mondo: ad inizio anno era forse pronosticabile ed oggi che la vittoria è arrivata non possiamo che essere contenti di festeggiare questa nuova campionessa, così diversa dai titani che l'hanno preceduta sulla vetta del Mondo. Onore alla Hosp ed onore delle armi anche a Marlies Schild che tra le porte larghe oggi ha sfoderato la migliore prestazione stagionale, quasi nell'intento di scaricare sulle spalle della compagna di squadra parte della pressione che l'ha tradita ieri. Ma tra il primo posto della Hosp ed il sesto della Schild ci sono altre storie da raccontare. Quella della tedeschina tutta pepe Kathrin Hoelz, rientrata in ... (continua)
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15/03/2007
] - Vince la Paerson, ma a gioire è la Schild
Marlies come Benni. In mattinata lui era riuscito con il secondo posto in super-g a respingere l'attacco di Svindal; verso l'ora di pranzo lei ha fatto anche di meglio, allungando sulle altre tre pretendenti alla coppa generale. Detto così sa del clamoroso, ma nella gara femminile la Schild non ha fatto niente di eccezionale: un'ottima gara, a quasi un secondo da un'Anja Paerson ritornata per un giorno la stessa cannibale di Aare. Una gara più che onesta, quella di Marlies, la gara che serviva per controllare la situazione in una giornata sulla carta piuttosto critica. Sono state le altre oggi a tradire le attese. Complice anche un pista rovinata e meno veloce rispetto alle prime battute, Nicole Hosp, Julia Mancuso e Renate Goetschl hanno segnato il passo, non riuscendo a superare la bionda ragazza di Saafelden che ha potuto così gustarsi la gara dall'alto della terza posizione alle spalle della Paerson e di una ritrovata Andrea Fischbacher. Così, con la Meissnitzer a separarla dalla Hosp incapace di andare oltre la sesta piazza, ora la Schild può iniziare a sorridere: i punti di vantaggio sulla connazionale di Bichlbach sono ora 70 quando al termine mancano soltanto due gare. Conti alla mano una Schild appena "normale" (in senso letterale, in linea con quanto fatto vedere in stagione) potrebbe chiudere i conti già nello slalom di sabato, a meno che Niki Hosp non trovasse un secondo posto tra i paletti stretti che possa mantenere accesa una fiammella di speranza. E' tutta qui la differenza tra le due al momento: da una parte la Hosp deve strafare, volare; dall'altra alla Schild basta controllare.
Abbandona invece le speranze Renate Goetschl, uscita a metà tracciato in una prova che non l'ha mai vista veramente in palla: poco male. La Coppa generale per lei era solo un di più; le due coppette e la trafila di successi sono un premio più che sufficiente per l'impavida salisburghese che vede così ripagate le delusioni della scorsa annata. Poche speranze anche ... (continua)
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14/03/2007
] - La Götschl continua a volare, la Schild impara
Il thriller continua. La discesa di Lenzerheide, che sotto il caldo sole del mezzogiorno della Valbella ha chiuso la stagione delle donne-jet, è riuscita, se era possibile, a scombussolare ancora di più le carte di questo finale di stagione. Se da una parte infatti Renate Götschl si è dimostrata ancora una volta la più forte del lotto facendo saltare l'unico pallottoliere che ancora teneva il conto delle sue vittorie, dall'altra Marlies Schild ha trovato nei suoi fulminei Atomic la spinta giusta per domare la difficile discesa svizzera fino ad ottenere un clamoroso secondo posto. Un risultato che andrebbe sottolineato a tratto marcato ma per dargli la giusta enfatizzazione basta dire che nella giornata per lei teoricamente più difficile la ventiseienne di Saafelden ha dato un importante scacco alle concorrenti. Se sia già una mossa da scacco matto è presto per dirlo, ma in pochi giorni anche gli ultimi dubbi si scioglieranno. Ottanta punti per la Schild sono oro, sono una boccata d'aria d'assoluto valore che le consente di allungare nei confronti di Nicole Hosp (oggi a sua volta molto positiva con la sesta posizione), portando il divario che le separa in vetta alla generale a 55 punti. E manca una gara in meno alla fine della stagione e per le altre le speranze sembrano ridotte al lumicino: la Götschl nonostante la vittoria odierna resta ad oltre 80 punti dalla Schild e la vittoria nella generale sembra ormai soltanto un miraggio. Ancora peggio è andata, se vogliamo, a Julia Mancuso. Il quinto posto di oggi consente all'americanina di guadagnare (pochi) punti sulla sola Hosp e considerando la scarsa vena stagionale tra i paletti stretti, gli 86 punti di ritardo dalla vetta impongono due prove monstre nel super-g di domani e nel gigante conclusivo di domenica. Sempre che da qui a domenica i giochi siano ancora aperti. Con una Schild tanto determinata domani potrebbe scapparci un'altra sorpresa e la stessa bionda Marlies sabato si troverebbe in mano il colpo del ko ... (continua)
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13/03/2007
] - Prova a Lenzerheide: guida Marlies Schild
Un po' a sorpresa è la leader di Coppa del Mondo Marlies Schild a segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista della discesa femminile di domani. la ventiseienne di Saafelden ha fermato i cronometri sull'1:23"20, precedendo di quasi quattro decimi la connazionale Renate Goetschl, autrice del miglior riferimento nella giornata di ieri. A seguire Andrea Fischbacher e Maria Riesch, con la bresciana Daniela Merighetti che si è piazzata in dodicesima posizione; aqualificate Julia Mancuso e Anja Paerson Domani la discesa libera che a questo punto assume ancora maggiore interesse nell'ottica della coppa del Mondo generale: se la Schild viaggia così... (continua)
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12/03/2007
] - Renate Goetschl la più veloce in prova
All'indomani dello slalom tedesco di Zwiesel ha preso il via la finale della Coppa del Mondo 2006/07. Ad aprire le danze sono state le signore della velocità, impegnate nell'unica prova cronometrata in vista della discesa libera di mercoledì. Come spesso è capitato nelle uscite precedenti, la migliore è stata l'austriaca vincitrice della coppetta di specialità Renate Goetschl, unica capace di infrangere il muro dell'1:24. Alle sue spalle, staccata di quattro decimi, Anja Paerson con Julia Mancuso e Nicole Hosp a seguire da vicino. L'unica italiana in gara sarà la bresciana Daniela Merighetti, che oggi ha chiuso con il sedicesimo tempo dopo aver sorpreso tutti con il sedicesimo posto nello slalom di ieri. (continua)
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12/03/2007
] - Finali di Coppa, tutte le qualificate
Ormai siamo all'epilogo. Come tutti gli anni la stagione invernale si dimostra sempre troppo corta rispetto alle aspettative ed ora, a separarci dalla discesa del sipario mancano solo le finali di Lenzerheide. Cinque giorni di gara che si preannunciano ricchi di spunti, con le ultime vicende riguardanti la classifica di gigante femminile e la lotta a quattro per la coppa di cristallo. Ma vediamo chi saranno le ragazze che parteciperanno alle ultime prove stagionali, tenendo conto che alle finali si qualificano le prime venticinque nella graduatoria di specialità di Coppa del Mondo e la campionessa mondiale juniores di ogni singola disciplina. Chi invece ha conquistato oltre 400 punti in stagione, potrà prendere parte a tutte le gare. Sette le azzurre qualificate: Manuela Moelgg, Nicole Gius, Karen Putzer, Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Chiara Costazza ed Annalisa Ceresa, cui si aggiungerebbero Nadia Fanchini e Denise Karbon, ferme però ai box per i rispettivi infortuni.
Discesa: Renate Goetschl, Julia Mancuso, Anja Paerson, Ingrid Jacquemod, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Sylviane Berthod, Maria Riesch, Emily Brydon, Alexandra Meissnitzer, Maria Marchand Arvier, Fraenzi Aufdenblatten, Catherine Borghi, Maria Holaus, Marlies Schild, Daniela Merighetti, Kirsten Clark, Stacey Cook, Monika Dummermuth, Britt Janyk.
Campionessa mondiale junores: Tina Weirather;
Infortunate: Lindsey Kildow, Dominique Gisin, Nadia Fanchini.
Super-g:: Renate Goetschl, Nicole Hosp, Julia Mancuso, Britt Janyk, Alexandra Meissnitzer, Kelly Vanderbeek, Christine Sponring, Martina Schild, Tina Maze, Fraenzi Aufdenblatten, Kathrin Wilhelm, Lucia Recchia, Anja Paerson, Ingrid Jacquemod, Emily Brydon, Maria Riesch, Nadia Styger, Silvia Berger, Andrea Fischbacher, Marlies Schild, Genevieve Simard, Petra Haltmayer, Elisabeth Goergl.
Campionessa mondiale junores: Nicole Schmidhofer;
Infortunate: Lindsey Kildow, Nadia ... (continua)
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11/03/2007
] - La settima sinfonia di Marlies Schild
Stellare. Galattica. Imbattibile. Potremmo andare avanti ancora per qualche riga..facile trovare gli aggettivi per Marlies Schild, 7 vittorie in 8 gare (e un terzo posto). Oggi ha, una volta di più, ridicolizzato le avversarie (Ottoson seconda a 2'23") con due manche straordinarie, cogliendo due volte il miglior tempo e raddrizzando porte dove in molte avevano trovato difficoltà. Lei no. Vedendola scendere pensi che sia una garetta facile facile ma poi ti ricordi che poco prima il bronzo mondiale Anja Paerson è uscita tra mille difficoltà.
Dal secondo posto troviamo le atlete "normali": Ottoson e Zahrobska appaiate con due buone gare a precedere di 3 decimi l'azzurra Nicole Gius. Brava Nicole: 6a dopo la prima manche e 4a finale grazie al 10o tempo nella seconda prova.
La Hosp non è riuscita a contenere il ritorno in classifica di Marlies: 11esima, uno tra i peggiori risultati stagionali in specialità.
Anche Julia Mancuso ha provato a racimolare qualche punticino finendo 24esima.
Le azzurre sorridono con Nicole Gius, come detto, e con una ottima prova di Dada Merighetti: la bresciana partita con il pettorale 47 si è qualificata al 18esimo posto, ha fatto segnare il 24esimo tempo nella seconda finendo 16esima nel computo globale e segnando il miglior risultato in carriera in slalom, in una stagione in cui ha fatto punti in tutte le specialità salvo in gigante. Infine qualche punto anche per Annalisa Ceresa, 25esima; non qualificate Moelgg (33esima), Costazza non ha concluso la prima prova. (continua)
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10/03/2007
] - Poutiainen vince in gigante, Hosp in testa
E' Tanja Poutiainen la vincitrice del penultimo gigante stagione di Zwiesel: la finlandese torna alla vittoria dopo più di due anni, battendo di 11 centesimi una strepitosa Nicole Hosp che conquista la seconda piazza grazie al miglior tempo nella seconda manche. E con questi 80 punti sale al primo posto della classifica generale e conserva la leadership nella classifica di specialità. E' un finale di stagione incandescente nel Circo Rosa e ogni gara è una battaglia. Per Julia Mancuso sembrava un'altra giornata trionfale dopo il primo posto provvisorio nella prima manche, ma il 15esimo tempo nella seconda le fa perdere 4 posizioni e sarà "solo" 5a nel finale. Sul podio sale Michaele Kirchgasser, per 5 centesimi davanti alla compagna di squadra Lizzi Goergl. In leggero calo anche Anja Paerson (6a) e Marlies Schild (8a). Da segnalare la giovane tedesca Viktoria Rebensburg che dopo il 13esimo oposto di Sierra Nevada centra un promettente 7o posto.
Per le azzurre una giornata senza acuti: 13a Putzer, 14a Gius e Moelgg, quest'ultima autrice di una buona seconda prova che le fa recuperare 12 posizioni. (continua)
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09/03/2007
] - Due coppe e sei coppette in cerca di vincitore
Che quello di questa stagione sia un finale thrilling non è di certo una novità. Dopo un'annata caratterizzata da difficoltà organizzative non indifferenti per l'avarizia di freddo e neve, questi ultimi dieci giorni di Coppa del Mondo racchiudono tutto il pathos di una stagione per certi versi non troppo esaltante. Dieci giorni con un tredici gare fondamentali per sciogliere i molti nodi che ancora imbrigliano le classifiche generali e gran parte delle graduatorie di disciplina. Se per quanto riguarda i giochi al femminile molto è già stato deciso, assolutamente aperta a molteplici soluzioni è la situazione maschile, dove il coppone generale resta in bilico tra le vette tirolesi della Pitztal di Benni Raich ed i fiordi norvegesi di Aksel Lund Svindal che, dopo aver guidato per 4 mesi la classifica, è stato costretto a cedere il trono provvisorio al termine dello scorso week-end di Kranjska Gora. Tra oggi e domenica potrà giocare le sua carte sul terreno di casa e i 4 impegni veloci che il calendario riserva in questo finale potrebbero ancora consentirgli di spuntarla: Raich al momento guida con un'ottantina di punti di margine e il tutto rischia di risolversi proprio nello slalom che domenica prossima chiuderà la stagione. Niente di deciso neppure per quanto riguarda le 5 coppette di specialità: oggi a Kvitfjel si saprà chi sarà il primo vincitore assoluto della coppa di combinata. Marc Berthod vorrebbe suggellare a dovere la splendida annata della nazionale rossocrociata ma Svindal lo tallona ad una sola lunghezza e si sussurra che a casa abbia già preparato un posticino accanto alla coppa di super-g targata 2006. A proposito di super-g: due gara al termine e Bode Miller che guida con un disceto margine su John Kucera. Tutto deciso? neanche per scherzo. L'americano ha solo 216 punti e con 200 punti ancora in palio pressochè chiunque può ambire sogli di gloria. Ben diversa la situazione in discesa dove Didier Cuche può vantare, oltre ad un margine piuttosto ... (continua)
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06/03/2007
] - Julia Mancuso ed un 2007 da ricordare
Val d'Isere, 19 dicembre 2006. Il giorno della svolta nella stagione e forse nella carriera di Julia Mancuso. Il primo mese di Coppa del Mondo aveva visto la ventunenne californiana rallentata, impallata, incapace di tenere il ritmo delle scatenate ragazze austriache, complice anche l'intervento all'anca subito nello scorso aprile nello Utah. Ma a partire dalla discesa savoiarda, Jules ha cambiato marcia, scalando a suon di successi le graduatorie di Coppa del Mondo: quattro vittorie e sei podi in due mesi e un'impressionante costanza ad altissimo livello che le ha permesso di non scendere mai al di sotto dell'ottava posizione se si escludono i due slalom di Zagabria e Sierra Nevada.
La vorticosa scalata dell'effervescente ragazza di Squaw Valley ha trovato conclusione nel week-end tarvisiano: vittoria in discesa, seconda in combinata e terza in super-g, per un totale di 240 punti che l'hanno portata in vetta alla classifica generale alla soglia delle 1200 lunghezze, le stesse di Renate Goetschl. Ma più della salisburghese, la statunitense ha saputo disimpegnarsi alla grande su tutti i terreni, con l'unica eccezione della rassegna iridata di Aare in cui l'avvenente americana si è limitata all'argento della combinata, perdendo poi la possibilità di confermare l'oro olimpico tra le porte del gigante dilapidando il vantaggio accumulato nella prima manche della gara in notturna. Ma con il senno di poi, quella svedese è solo una parentesi: tornata in Coppa Julia ha ripreso a macinare punti con il ritmo delle grandissime ed ora, a sei gare dalla fine del circuito maggiore, può vantare i favori del pronostico in ottica vittoria finale. Il calendario sembra parlare in suo favore: le due prove veloci di Lenzerheide potrebbero permetterle di allungare ulteriormente su Marlies Schild, tanto che la vittoria finale potrebbe giocarsi a cavallo dei due giganti, prima ed ultima gara di questa appendice di stagione. Se a Zwiesel e Lenzerheide la statunitense riuscisse a ... (continua)
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04/03/2007
] - Renate Goetschl domina a Tarvisio e vola in vetta
Onore a sua maestà. Non ci sono altre vie per glorificare a dovere Renate Gotschl, ancora una volta la più forte, la più veloce, la più grande. Nel super-g di Tarvisio la Speed Queen del salisburghese ha fatto gara a sè, seminando le compagne di riscaldamento ritrovatesi al traguardo con un secondo di ritardo sul gruppone. Non c'è stata storia, Renate è semplicemente di un'altra categoria e la gara di oggi è lì proprio per dimostrarlo. Una perla che si aggiunge alla collana di diamanti di questa incredibile campionessa che a Tarvisio si è presa anche il lusso di volare in testa alla classifica generale dopo aver già intascato le due coppette delle specialità veloci. Millecentonovantanove punti, per sua maestà. Gli stessi di Julia Mancuso, terza oggi alle spalle di Nicole Hosp a testimonianza dell'incredibile costanza trovata in questi mesi. Ma non è finita, la stessa Hosp con la seconda piazza odierna tiene il passo, restando a sole 16 lunghezze dalla coppia al comando; e poco dietro è sempre presente anche Marlies Schild: 1170 punti per la compagna di Benni Raich che nel week-end friulano si è difesa egregiamente un una tre giorno che poteva vederla uscire con le ossa rotte in ottica classifica generale.
Prima Goetschl, davanti a Hosp e Mancuso quindi. Ed al quarto posto si rivede Alexandra Meissnitzer che ha finito col precedere una Tina Maze che evidentemente ha risentito della vicinanza dell'aria di casa, disputando forse la miglior gara stagionale. Sesta una sorprendente Stacey Cook mentre Marlies Schild porta a casa un buon dodicesimo posto. Tocca invece a Lucia Recchia il ruolo di migliore delle azzurre: la finanziera brunicensa chiude in 19ima piazza, due posti meglio della bresciana Dada Merighetti mentre Johanna Schnarf risale in 24ima posizione. Niente punti invece per Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Lucia Mazzotti e Giulia Gianesini.
Ora la Coppa di trasferisce nella regione dell'Arber, i Germania: il prossimo week-end a Zwiesel saranno ... (continua)
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03/03/2007
] - Julia Mancuso doma la Di Prampero: sua la discesa
Torna al successo Julia Mancuso: la ventunenne californiana di Squaw Valley ha scelto il debutto nella discesa di Tarvisio per tornare sul gradino più alto del podio ad una quarantina di giorni dall'ultimo successo, targato Cortina d'Ampezzo. La giovane e spenserierata americana ha domato al meglio l'insidiosa pista friulana, osso veramente duro per lunghezza e difficoltà tecniche per le ragazze-jet. Ma questa mattina, mossa dalla volontà di tenere aperto il discorso sulla classifica generale, Julia ha saputo trovare nel suo fisico minuto tutte le energie necessarie per lasciarsi alle spalle tutte le avversarie, a cominciare da Renate Goetschl, seconda classificata a 17 centesimi dalla statunitense. Difficilmente si vede la Speed Quenn esultare per un secondo posto: oggi l'ha fatto perchè il piazzamento le è valsa la seconda coppetta stagionale, quella di discesa che tra una decina di giorni andrà ad affiancare quella di super-g nella super-bacheca della campionessa salisburghese. Una vittoria per due, verrebbe quasi da dire, che assume un senso ancora più pregnante se si da un'occhiata alla classifica generale dopo la gara odierna: comanda ancora Marlies Schild, ottima a strappare un'impensata settima posizione in discesa, con 1148 punti ma alle sue spalle il terzetto Julia Mancuso, Nicole Hosp e Renate Goetschl incalza da vicino, rispettivamente a 9, 45 e 49 lunghezze quando al termine della stagione mancano solo 7 gare. In una situazione simile la favorita sembrerebbe proprio essere "Sweet Julie" ed un successo dell'americanina suonerebbe assolutamente come una beffa nella sinfonia austriaca stagionale, con le aquilotte che rischierebbero di intascare tutte e 5 le coppette di specialità (4 già al sicuro, per la quinta la Hosp deve vedersela solo con la Poutiainen) senza portare a casa il "coppone che conta". Ma per ora sono solo supposizioni: nel giro di due settimane ne sapremo di più. E cis arà da divertirsi.
Tornando alla discesa tarvisiana di ... (continua)
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02/03/2007
] - Tarvisio: SuperCombinata alla Hosp
E' Nicole Hosp a trionfare nella supercombinata di Tarvisio, sulla Di Prampero, prima gara delle tre previste nella località friulana. L'austriaca, reduce dall'oro in gigante di Are e dal secondo posta nella stessa disciplina a Sierra Nevada costruisce il suo successo tra i rapid gates dello slalom, con una manche straordinaria che le permette di colmare il distacco di 1.27 subito da Anja Paerson in discesa. Nicole porta così a 18 le vittorie stagionali per la superpotenza austriaca, vicina al record storico di 20.
Questa mattina la discesa era cominciata con quasi due ore di ritardo causa pioggia, e ha visto a lungo in testa l'azzurra Daniela Merighetti, autrice di un'ottima prova, superata poi da Marlies Schild, Julia Mancuso e Anja Paerson. La prova della mattina è stata più volte interrotta a causa delle numerose cadute: Kathrin Zettel atterrata malamente all'ultimo salto sembra aver ripostato una frattura al setto nasale e alla tibia; si stanno valutando anche le condizioni di Anna Fenninger, atterrata di schiena e con probabili problemi al ginocchio destro.
Lo slalom pomeridiano ho poi ribaltato la situazione: la Hosp rimonta dalla diciannovesima piazza e si porta al secondo posto della classifica generale. Julia Mancuso mantiene il secondo posto finale, Anja Paerson accusa 1"67 in slalom e scivola al quarto posto mentre Marlies Schild non brilla nella "sua" specialità e chiude terza, conquistando però la Coppetta di Combinata.
Dada Merighetti purtroppo non approfitta della buona manche in discesa e a causa di un grossolano errore finisce fuori dalle 30; Johanna Schnarf recupera 4 posizioni in slalom, che non è la sua specialità. Infine Camilla Borsotti chiude 36a, Lucia Mazzotti salta in slalom mentre Annalisa Ceresa è caduta in discesa. Chiara Costazza, ultima a scendere, è stata fermata a causa della caduta della Ceresa e non più fatta ripartire per mancanza di tempo. (continua)
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01/03/2007
] - Tarvisio: Dada Merighetti migliore nella 2a prova
Dopo il primo impatto di ieri, la bresciana Daniela Merighetti sembra gradire abbastanza la Di Prampero del Tarvisio. Nella prova odierna, l'ultima prima del week-end di gare, la venticinquenne lombarda ha infatti staccato il miglior tempo, fermando i cronometri sull'1:54.17, tre centesimi in meno rispetto alla statunitense Julia Mancuso mentre al terzo posto si affaccia la tedesca Gina Stechert. A seguire Lizi Goergl e Nadia Styger appaiate in quarta posizione con Maria Holaus sesta a precedere Anja Paerson e la francese Marie Marchand Arvier, autrice del miglior tempo nella prima prova di ieri. Renate Goetschl non ha portato a termine la prova. Per quanto riguarda le altre italiane, c'è da registrare il 26imo posto di Lucia Recchia, il 32imo di Lucia Mazzotti, il 35imo di Elena Fanchini, il 38imo di Daniela Ceccarelli davanti a Johanna Schnarf, il 42imo di una positiva Chiara Costazza, il 45imo di Wendy Siorpaes, il 50imo di Angelika Gruener, il 54imo di Annalisa Ceresa ed il 58imo di Camilla Borsotti.
Domani prenderà il via la tre giorni friulana, con la supercombinata: in palio ci sarà anche la coppetta di specialità con l'austriaca Marlies Schild che punterà ad affiancare un altro trofeo alla coppa di slalom già messa in cassaforte.
(continua)
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24/02/2007
] - La Kirchgasser a segno, illusione azzura:Putzer 5a
Dopo la prima manche del gigante di Sierra Nevada sembrava di essere tornati ai fasti di undici anni fa. Correva l'anno 1996 e sulle nevi andaluse Compagnoni, Kostner, Tomba e Ghedina facevano incetta di medaglie, in una rassegna iridata che rimarrà nella storia dello sport italiano. Ebbene, stamattina su un pendio difficile e ghiacciato come piace alle nostre ragazze, la storia sembrava poter riproporre un nuovo trionfo azzurro. Interpreti diverse in tutto e per tutto, ma capaci di dominare una pista troppo simile per disegno e condizioni a quelle da loro spesso utilizzate negli allenamenti quotidiani; e così Denise Karbon, Nicole Gius e Karen Putzer prendevano possesso delle prime posizioni della classifica, intramezzate solo da Tanja Poutiainen, in testa a metà gara, e da Michaela Kirchgasser, terza. A completare l'esaltante mattinata azzurra ci avevano pensato poi Manuela Moelgg e Nadia Fanchini, rispettivamente nona ed undicesima. Insomma, sembrava di essere ritornati indietro di un mese, al gigante di Cortina che aveva riportato in auge le "piccole giganti" d'Italia. La seconda manche ha però placato gli ardenti spiriti delle ragazze azzurre: vuoi per il sole mediterraneo che ha allentato le morse del ghiaccio spagnolo, vuoi per un tracciato più veloce e meno angolato rispetto alla prima frazione, fatto sta che le urla di gioia e le ambizioni di podio si sono ridimensionate, complici anche le uscite premature di Nadia Fanchini, Nicole Gius e Denise Karbon. Soprattutto la fatina di Castelrotto sembrava poter puntare alla vittoria, nonostante qualche imprecisione nella parte alta della seconda manche: purtroppo un insolito errore ad una ventina di secondi dal termine della sua prova ha messo fine alla sua fatica, lasciando via libera alla giovane austriaca Michaela Kirchgasser, capace di scavalcare l'azzurra e la Poutiainen per afferrare la prima vittoria in carriera. Conferme invece sono arrivate da Karen Putzer e Manuela Moelgg: la poliziotta di Nova Levante ... (continua)
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23/02/2007
] - Schild e Byggmark guidano la classifica dei premi
Chiusa la parentesi Mondiale la Federazione Internazionale ha diramato una interessante classifica sui premi-gara guadagnati fino ad oggi durante la stagione. I due leader di questa particolare classifica sono Marlies Schild e Jens Byggmark: la prima grazie alle 6 vittorie di Coppa è arrivata a quota 344.272 franchi svizzeri, mentre il campioncino svedese (sempre nei 10 nei sette slalom fin qui disputati) porta a casa 258.910.Ecco i primi 5 uomini e donne:
1. Jens Byggmark (SWE) 258910
2. Bode Miller (USA) 188685
3. Benjamin Raich (AUT) 187227
4. Mario Matt (AUT) 164065
5. Aksel Lund Svindal (NOR)148088
1. Marlies Schild (AUT) 344272
2. Renate Goetschl (AUT) 296000
3. Lindsey Kildow (USA) 221581
4. Julia Mancuso (USA) 218340
5. Nicole Hosp (AUT) 191455
(continua)
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22/02/2007
] - Stagione finita per Lindsey Kildow
E' finita la stagione per Lindsey Kildow: la campionessa americana soffre di uno stiramento parziale del crociato anteriore del ginocchio, conseguenza di un infortunio patito 6 giorni fa durante i Mondiali. Lindsey in un primo momento sperava di poter partecipare alle gare di Sierra Nevada e Tarvisio ma dopo una serie di esami e consultazioni con lo staff medico ha deciso di terminare anztempo la stagione per evitare di compromettere la prossima.
In seguito a questa decisione, e mancando solo due superg alla fine della stagione, Renate Goetschl vince matematicamente la coppetta di specialità, avendo 213 punti di vantaggio su Nicole Hosp. Non matematica ma molto probabile anche l'assegnazione della coppetta di discesa alla Speed Queen austriaca: Renate ha 134 punti di vantaggio su Julia Mancuso quando mancano 2 prove. (continua)
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16/02/2007
] - Lindsey Kildow infortunata, niente slalom
E' stata l'ultima uscita sulla neve prima dello slalom odierno a giocare un brutto tiro alla ventitreenne americana Lindsy Kildow: verso la fine dell'allenamento di ieri pomeriggio, la giovane originaria del Minnesota è infatti incappata in una caduta che le ha procurato qualche contusione alla gamba destra ed uno stiramento ai legamenti laterali del ginocchio. Impossibile quindi vederla al via nello slalom di questo pomeriggio e pure nella prova a squadre che domenica chiuderà la rassegna iridata. Un autentico peccato, sia per la Kildow che nelle ultime giornate aveva dichiarato di voler provare a lasciare il segno anche tra i rapid gates dopo il doppio argento in super-g e discesa, sia per la nazionale americana che deve fare i conti pure con il forfait di Julia Mancuso, affaticata al termine del gigante e decisa a tornare per qualche giorno nella sua California. Saranno solo due quindi le ragazze a stelle e strisce in gara oggi: Resi Stiegler e Kaylin Richardson. (continua)
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13/02/2007
] - Gigante Karbon, il volo verso il bronzo
Incredibile Denise. Era difficile sperare in una medaglia dopo la prima manche del gigante odierno. Le caravelle azzurre, pur arrivate ad Aare con il vento in poppa sembravano essersi incagliate di colpo su una neve diversa, aggressiva, da accarezzare piuttosto che mordere con la grinta e gli spigoli di chi è più abituato a sciare sul ghiaccio. Manuela Moelgg, nona a metà gara, era la migliore delle azzurre, l'unica a rispettare le aspettative della vigilia nonostante l'insistenza dell'ormai cronico mal di schiena. Più indietro le altre, con Denise Karbon dodicesima alla soglia del secondo di distacco da sua spensieratezza Julia Mancuso, sempre pronta nei momenti che contano. Poco dietro a Denise, ecco Nicole Gius mentre Karen Putzer veleggiava lontana, a quasi due secondi di distacco, persa su una neve e su una pista mal digerite. Le attese erano diverse, la delusione serpeggiava. Ma anche la volontà di reagire, di tirar fuori unghie e artigli per provare quanto meno a dare un senso più pregnante alla trasferta svedese. Si arriva così alla seconda manche, una frazione capace di rivoltare come un calzino la classifica di metà gara, di restituire al palcoscenico iridato una protagonista come Denise Karbon che dopo l'incidente di 2 anni fa sembrava persa. Ma andiamo con ordine. Karen Putzer pur senza errori non riesce a liberarsi dalle strette degli spigoli, sciando sulla falsa riga della prima manche; decisamente meglio Michaela Kirchgasser, anche lei in ritardo ma autrice di una seconda frazione con i fiocchi che l'avvia ad una rimonta prodigiosa. Un cammino che compie a braccetto con Denise, incredibile nel cambiare nel giro di 2 ore atteggiamento verso una pista che in passato aveva parlato in suo favore. Pur con la grinta di sempre, la fatina di Castelrotto ha trovato la morbidezza dei gesti, la leggerezza nei cambi di direzione e, mollando gli sci a tutta, è riuscita a precedere di 18 centesimi la ventiduenne di Filzmoos. Ma in quel momento ne mancavano ancora ... (continua)
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12/02/2007
] - Ostacoli azzurri sulla strada del gigante di Anja
Da domani si entra nel vivo della seconda settimana della rassegna iridata svedese; a sette giorni di distanza dal successo di Staudacher che ha aperto la kermesse mondiale, si apre una nuova parentesi, quella delle discipline tecniche. In Svezia, di questi giorni, si fa un gran vociferare su chi o cosa potrebbe frapporsi tra la regina di casa e la quarta medaglia iridata, tra Anja Paerson e l'ennesimo appuntamento con la storia. Ci crede il popolo svedese, forse ancor più che nella giornata di domenica; un'esaltazione popolare che ha i suoi buoni motivi di esistere: sull'onda dell'entusiasmo la Paerson potrebbe trovare, su una pista che strizza l'occhio alla velocità più che ad angoli acuti, gli spunti che tra St. Moritz e Bormio l'hanno consacrata per due volte campionessa del mondo tra le porte larghe. Uno spunto che non è più stato palesato nei mesi successivi all'operazione primaverile e che il sensibile aumento di massa corporea rispetto ad un anno fa potrebbe aver limitato. Certo è che in questi due mesi di stagione la Paerson più vicina a quella delle annate passate era quella che si presentava al cancelletto di partenza delle discipline veloci, non certo quella dei (pochi) giganti o degli slalom fin qui disputati. Una parvenza della vera Paerson la si è avuta per un attimo nella seconda manche dello slalom di Zagabria, troppo poco e soprattutto troppo in là nel tempo per poter essere assunto a prova od indizio. Ma è anche vero che in queste settimane la metamorfosi della ventiseienne svedese è stata impressionante, ma forse non sufficiente per permettergli di primeggiare anche in gigante. Forse. Ma se non lei, chi? Beh, mai come oggi il lotto delle pretendenti pare agguerrito ed omogeneo. Forse davanti a tutte parte Nicole Hosp, la più costante in stagione, ancor più della giovane compagna di squadra Katrhin Zettel, vincitrice delle due gare targate 2006 ma non più in forma come nel suo magico dicembre. Per chiudere poi il giro austriaco non vanno ... (continua)
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09/02/2007
] - Paerson: "Cercavo un sogno, ne ho trovati due!"
"La gara più dura della mia vita. Quest'anno non ero mai riuscita a lasciare il segno in slalom invece oggi pomeriggio ho trovato le giuste sensazioni e ho difeso il bel vantaggio della discesa. Avevo cominciato questo mondiale col sogno di conquistare un oro e adesso mi ritrovo con due sogni già realizzati." E dire che le possibilità che il sogno continui a portare frutti non sono affatto poche. Con quella di oggi sono sei le medaglie iridate e per trovare paragoni non serve andare troppo lontani dalla casa di Anja Paerson, di Tarnaby proprio come...
"Ingo era ed è il mio idolo insieme a Pilla Wiberg ed il solo pensiero di poter essere affiancata al suo nome o a quello di Kjetill Andrè Aamodt mi mette i brividi. Oggi non è stata una gara tanto facile, la neve era difficile da gestire, aggressiva ed infida. L'esser partita bene in discesa mi ha dato la tranquillità per affrontare senza troppi pensieri lo slalom. Ora credo che sarà tutto più facile: dalle prossime gare non mi aspetto niente, quello che arriverà sarà tutto di guadagnato." E per Anja i complimenti arrivano anche da sua maestà Re Carlo Gustavo che al termine della prova non ha lesinato tempo e spedito un telegramma all'eroina svedese.
Soddisfatta anche Marlies Schild; la fidanzata di Benni Raich ha provato a recuperare terreno nello slalom ed è riuscita ad agguantare un bronzo: "Iniziare il mondiale con una medaglia è sempre importante - dice la bionda austriaca - Devo ammettere di essere soddisfatta sia della mia prova in discesa che di quella di slalom: il miglior tempo di manche conferma il mio stato di forma. So di non aver rischiato il massimo nelle ultime porte di slalom ed è lì che ho perso l'argento. Ma ho preferito guardare anche alla sicurezza psicologica ed un bronzo non è certamente da buttare."
Ed invece l'argento è andato a cingere il collo di Julia Mancuso, sempre più reginetta del Circo Bianco. "Oggi contro la Paerson non c'era niente da fare. Ho capito subito che si ... (continua)
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09/02/2007
] - Anja la cannibale, secondo oro per la Paerson
E' tornata la cannibale. Se è vero che tre indizi fanno una prova, la vittoria in super-g, il test cronometrato di ieri e la combinata di oggi sono più che sufficienti per dire che la svedesona di Tarnaby è tornata il caterpillar delle ultime stagioni. Ha rallentato in questi mesi, ha faticato per trovare la brillantezza fisica e mentale dopo l'operazione primaverile ed adesso che è tornata in palla vuole recuperare il terreno perso, riprendendo dove aveva lasciato. Oggi in pista non c'è stato niente da fare. La ventiseienne nata ad Umea ha scavato un solco rispetto alle avversarie in discesa (poco meno di un secondo di distacco per le americane Lindsey Kildow e Julia Mancuso, quasi due per Marlies Schild e Sarka Zahrobska) quasi a voler mettere in chiaro la questione: "Per l'oro oggi, come martedì, dovete fare i conti con me" e così l'unica a non dover far di conto è stata proprio la Paerson che non ha necessitato nemmeno di spingere più del dovuto nella successiva manche di slalom per precedere la concorrenza. Mentre dietro di lei è stata battaglia vera. Il primo timido affondo è arrivato da una Zettel ancora debilitata dall'infezione che l'ha colpita nella seconda metà di gennaio, ma la stoccata autentica è giunta poco dopo. Un poderoso uno-due firmato da Sarka Zahrobska e Marlies Schild (che non ha comunque spinto a tutta, controllando soprattutto nel tratto finale), con l'austriaca capace di prendere saldamente la testa per seguire poi gli sviluppi di una gara piuttosto divertente. Janyk, Gisim e Jacquemod possono poco contro la ragazza di Saafelden, qualcosina in più fa una Maria Riesch apparsa più a suo agio tra i paletti rispetto a qualche settimana fa. Ma l'attesa è per Nicole Hosp che però finisce col pasticciare poco prima di metà gara, sprecando così l'opportunità di mettersi al collo una medaglia iridata. Dopo la passerella di Nike Bent (da tenere d'occhio per la gara di domenica) tocca alle prime: Julia Mancuso attacca a tutta, sbaglia, recupera e per ... (continua)
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09/02/2007
] - Una combinata ricca di pretendenti
Dopo il saporito spettacolo messo in scena oggi nel corso della combinata maschile, domani le cose potrebbero andare ancora meglio se è vero che nel panorama femminile la polivalenza è a livelli più spinti, con numerose ragazze capaci di interpretare al meglio tanto la discesa che lo slalom. Proprio per questo la gara di domani si presenta ricca di pretendenti, di favorite e di outsider. Il nome principale su cui puntare al momento sembra essere ancora una volta la padrona di casa Anja Paerson che dopo la vittoria nel super-g di martedì ha inanellato due prove di discesa davero autorevoli. Ma il ruolo di favorita è quanto mai tale solo sulla carta perchè in un simile mazzo di pretendenti all'oro finale diventa davvero difficile pescare l'asso giusto. Le due americanine Lindsey Kildow e Julia Mancuso, l'intero quartetto austriaco (Schild, Hosp, Kichgasser e Zettel) ed una Sarka Zahrobska in condizioni super possono puntare senza mezzi termini a prendere il posto di sua maestà Janica Kostelic sul trono della combinata iridata. Tante protagoniste attese quindi, con la posibilità di assistere ad inserimenti a sorpresa (una Stiegler magari, o perchè no, una Schnarf od una Merighetti) a rendere ancora più incerta una gara che si preannuncia altamente emozionante. I colori azzurri saranno difesi dalle due sorelle Fanchini, Elena e Nadia e dalle già citate Dada Merighetti e Johanna Schnarf. Proprio la ventunenne di Valdaora è stata colei che in stagione meglio si è difesa in specialità e visti i suoi importanti progressi domani potrebbe anche meritarsi un piazzamento importante, magari nelle dieci. Un risultato che farebbe bene anche al morale delle terribili sorelle di MonteCampione in vista di una discesa che, domenica, rappresenterà la loro ultima fermata in questa rassegna mondiale. Ben tre bresciane al via (di per sè già un fatto storico) in una competizione che come quella odierna vivrà della discesa mattutina alle 12.30 seguita alle 16 dall'unica manche di slalom da ... (continua)
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08/02/2007
] - Paerson ancora la migliore. Maier:via libera in dh
Fa le cose estremamente sul serio, Anja Paerson. Se ieri il suo miglior tempo era figlio anche dei salti di porta delle avversarie, oggi il tempo della svedese è assolutamente il migliore, con ampio margine sulla concorrenza. Venticinque gradi sotto lo zero ed un'umidità decisamente alta hanno accolto le ragazze nel parterre d'arrivo della seconda prova cronometrata in vista della discesa di ieri. Una prova disputata su un tracciato leggermente modificato rispetto a quello di ieri in seguito alla decisione del responsabile FIS Atle Skaardal di spostare di qualche metro la porta che ieri aveva procurato tanti grattacapi alle atlete, tra cui anche Daniela Merighetti. La curva in questione è stata addolcita e portata a maggior distanza dalle reti di protezione per garantire una maggior sicurezza. Poco in realtà è cambiato dal punto di vista cronometrico, con la padrona di casa ad impegnarsi al massimo per fermare i cronometri sul tempo di 1:26"90, rilevamento di assoluto valore e che candida (se ce n'era bisogno) la Paerson ad un ruolo da favorita insieme al terzetto Goetschl-Kildow-Mancuso per la gara di domenica. E proprio Lindsey Kildow oggi è stata la più veloce dopo la Paerson: un secondo pieno il distacco dell'americana che ha preceduto la svizzera Nadia Styger ed una decisa Lizi Goergl che a questo punto sembra destinata ad ottenere un posto nel quartetto austriaco. A seguire Renate Goetschl (squalificata però per un salto di porta), Fraenzi Aufdenblatten e Julie Mancuso con Nadia Fanchini incollata alle code della coetanea californiana. Una prova convincente, quella della bresciana, apparsa sicura e costantemente all'attacco. Bene anche Lucia Recchia, quattordicesima al limite dell'1:29 mentre hanno concluso più attardate Johanna Schnarf (37ima) Daniela Merighetti (42ima) ed Elena Fanchini, praticamente fermatasi lungo il tracciato dopo un errore nel cuore della pista.
Domani le ragazze saranno impegnate nella supercombinata e sabato nella terza ed ultima ... (continua)
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07/02/2007
] - Prove di discesa: Anja Paerson miglior tempo
Rinvigorita e rigenerata dalla vittoria di ieri, Anja Paerson ha trovato la carica psico-fisica che le mancava nelle scorse settimane. Ed ecco quindi che nel primo assaggio della discesa libera di domenica è proprio la svedese a staccare il miglior tempo precedendo, col tempo di 1:30"31 l'austriaca Renate Goetschl. A dire la verità, il rilevamento inferiore sarebbe appartenuto a Nadia Styger (1:28"68) ma l'elvetica, come tante altre colleghe tra cui anche Nicole Hosp e Julia Mancuso, è incappata in un salto di porta che l'ha inevitabilmente portata alla squalifica. Così alle spalle delle due prime donne si affaccia l'altra svedese Nike Bent che precede la coppia austriaca formata da Maria Holaus e Kathrin Zettel. Buoni segnali anche da Lucia Recchia che con 1:31"18 ha conseguito il settimo tempo davanti a Michaela Kirchgasser, Christine Sponring e Marlies Schild. Solo diciottesimo tempo per Lindsey Kildow mentre le altre azzurre hanno portato a casa il 22imo posto con Elena Fanchini a precedere Johanna Schnarf e il 32imo con Nadia Fanchini. La quinta azzurra, Daniela Merighetti, non ha invece completato la prova al pari di Andrea Fischbacher. Domani le ragazze avranno modo di testare nuovamente il tracciato di gara. (continua)
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06/02/2007
] - Anja Paerson profeta in patria: suo il sg mondiale
La zampata della campionessa ferita, nel morale e nel fisico. Dopo due mesi passati a rincorrere una forma fisica che non riusciva a trovare, Anja Paerson ha deciso di prendersi una pausa, di rivedere con i tecnici alcuni dettagli di sci e scarponi per cercare di ritrovare se stessa in occasione dell'appuntamento iridato nella sua Svezia. A posteriori, mai scelta fu più oculata. Perchè oggi nel super-g di Aare la Paerson, di rosso vestita ad indicare che due anni fa a Santa Caterina era stata la migliore, è tornata la cannibale capace in questi anni di imporsi in tutte le discipline. Quello della Paerson era lo spettro che aleggiava come una grande incognita sulla rassegna ed oggi il fantasma è ritornato in carne ed ossa, facendo scendere di un gradino le altre due regine della velocità stagionale, Lindsey Kildow e Renate Goetschl, nell'ordine alle spalle della campionessa svedese. Una gara tutta grinta, quella della ventiquattrenne di Tarnaby, affrontata col piglio della tigre ferita e della campionessa che ha ritrovato quasi d'incanto le sensazioni dei mesi passati fino ad una vittoria che la riporta sul gradino più alto del podio ad undici mesi di distanza dall'ultimo successo, arrivato nello scorso marzo, guarda caso proprio sulle stesse nevi di Aare.
Il Circo rosa ritrova quindi il personaggio Paerson ed il ritorno della svedese rovina i piani di chi, in questi mesi, aveva fatto la voce grossa in Coppa del Mondo. Delle tre super-favorite della vigilia, l'unica che in realtà è andata (leggermente) sotto le aspettative è Julia Mancuso, sesta al termine, mentre la connazionale Lindsey Kildow (alla sua prima medaglia pesante) riusciva a mantenersi nella scia della scatenata svedese. Cosa che invece non è stata in grado di fare una Renate Goetschl meno precisa del solito e comunque consolatasi con un bronzo che va ad arricchire una bacheca che contava già sei medaglie iridate. E la saga della "Speed Queen" del salisburghese è destinata a continuare nella ... (continua)
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03/02/2007
] - Goetschl-Kildow-Mancuso: sarà gioco a tre?
Dopo la falsa partenza di oggi, domani si dovrebbe iniziare sul serio, con una delle prove che, alla vigilia, sembra poter nascondere la giusta dose di fascino. Stando a quanto visto in questi primi super-g stagionali, il discorso vittoria (e forse anche il discorso podio) non dovrebbe staccarsi più di tanto dal trinomio Renate Goetschl, Lindsey Kildow e Julia Mancuso. Tre prime donne dal carattere completamente diverso ma capaci di interpretare alla perfezione il ruolo di protagoniste. C'è la spensieratezza e l'esuberanza della giovane californiana, la serietà della ragazza del Minnesota trapiantatasi a Vail e l'esperienza della regina della velocità, la Speed Queen che oltre alle 43 vittorie in coppa del Mondo può vantare anche due titoli iridati, in discesa e combinata. Manca quello di super-g, e visto che l'appetito vien mangiando, la bionda trentaduenne del salisburghese vorrà sicuramente colmare la lacuna con un trionfo che sarebbe senza dubbio annunciato. Ma le due giovincelle a stelle e strisce non saranno di certo disposte a cedere il passo alla veterana Goetschl, anzi...
Ed oltre a questo terribile ed eterogeneo terzetto ci sarà da tenere d'occhio la padrona di casa, Anja Paerson. Si è nascosta nelle ultime due settimane, la svedesona di Tarnaby. Si è nascosta per ritrovare se stessa, si è nascosta per ritrovare le sensazioni smarrite ed il giusto feeling con i suoi materiali. la Paerson ha rimpianto in questi giorni la scelta di tornare subito alle gare, senza aspettare il piendo recupero dopo l'intervento dei mesi scorsi. Ha faticato a trovare il ritmo che gli era consono ma ora, stando alle sue dichiarazioni, sembra pronta a riprendere il cammino interrotto nello scorso marzo. L'essersi un po' defilata, aver lasciato la scena alle altre potrebbe averle infuso una determinazione ancora maggiore di quella che un mondiale in casa può infondere a qualunque atleta. Ha ancora fame di successi la ventiquattrenne svedese e domani, nella prima dei "suoi" ... (continua)
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01/02/2007
] - L'incognita Paerson in un Mondiale di protagoniste
Molto si gioca sulla padrona di casa e su come si presenterà al cancelletto delle cinque prove mondiali. Che Anja Paerson sarà? Quella di questi ultimi mesi che ha faticato a riprendere il giusto ritmo dopo l'intervento al ginocchio della scorsa primavera oppure le due settimane di pausa che si è presa dopo Cortina restituiranno al Circo rosa la dominatrice che, in assenza della Kostelic (due anni fa a Santa Caterina finì 3 a 2 per la croata in termini di ori vinti), potrebbe puntare senza mezzi termini ad un ruolo da cannibale iridato? L'interrogativo è doveroso alla luce di quanto visto in questi primi 2 mesi di una stagione senza dominatrici assolute, ma ricca di tante protagoniste capaci di ritagliarsi un significativo spazio sotto la luce dei riflettori. Su tutte Marlies Schild. La ventiseienne di Saalfelden si presenterà allo slalom mondiale con la coppetta di cristallo già in tasca, con cinque succesi stagionali a fare bella mostra di sè in bacheca e con la volontà di confermarsi anche sulle nevi svedesi la primadonna dei rapid gates. Se i valori son quelli emersi fin qui, solo la miglior Paerson potrebbe ostacolare la marcia della fidanzatina di Benni Raich che altrimenti si ritroverebbe quasi a lottare contro se stessa, contro i timori di una vittoria decisa a priori e proprio per questo ricca di insidie. E le altre? Brutto a dirsi, ma senza errori dell'austriaca sembrano destinate a correre per il secondo posto e, tra le varie pretendenti, uno spazio lo merita anche Chiara Costazza, capace ormai di tenere il podio a portata di vista nelle ultime uscite stagionali. La stessa Paerson si presenterà poi al cancelletto di partenza del gigante con un titolo iridato da difendere. Proprio la sfida tra le porte larghe sembra essere quella più incerta: in stagione hanno vinto in tre (due volte Kathrin Zettel ed una a testa Nicole Hosp e Karen Putzer) ma nel novero delle pretendenti all'oro non possono escludersi la campionessa olimpica Julia Mancuso, la finnica ... (continua)
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28/01/2007
] - Lindesy Kildow impedisce la tripletta alla Götschl
Questa volta il proverbio non ha funzionato e dopo i due successi di ieri e venerdì oggi Renate Götschl si è dovuta fermare al secondo gradino del podio. Poco male, se si considera che negli ultimi 10 giorni non scende dal podio se si eccettua il gigante cortinese. Ma oggi la migliore è stata l'americana Lindsey Kildow, sbarcata a San Sicario con l'intenzione di prendersi una sonora rivincita contro la sfortuna che 12 mesi fa praticamente gli impedì di giocarsi tutte le sue carte nell'appuntamento olimpico. Ci ha provato nel primo super-g, ci è andata vicina ieri, ci è riuscita oggi, tornando così al successo dopo un mese (quello di gennaio) che non l'ha vista protagonista principale di una scena retta alla grandissima nelle uscite dicembrine. Ma la ventiquattrenne di Vail oggi ha ritrovato la giusta via verso il successo, precedendo di 17 centesimi la Regina della velocità rosa al termine di un super-g forse meno tecnico di altri, ma ugualmente importante, per non dire fondamentale, in ottica iridata. Tra una settimana ad Aare si assegnerà il titolo mondiale della specialità e la fiducia del successo odierno potrebbe caricare a mille la statunitense, tornata alla ribalta (che sia solo una coincidenza) proprio in corrispondenza del leggero calo della compagna Julia Mancuso, oggi ottava. E davanti al peperino americano, ecco Lucia Recchia: la brunicense ha estratto dal cilindro un'altra prestazione convincente dopo quella di venerdì. Anzi, molto più convincente. Ora che la schiena sembra lasciarle qualche attimo di tregua, la ventisettenne delle Fiamme Gialle sta passo dopo passo tornando in condizione: anche lei tra una settimana è chiamata ad un compito importante, quello di difendere l'argento conquistato 2 anni fa a Santa Caterina. Sarà difficile contro questi rapaci, ma la carica agonistica di Lussy è proverbiale, come proverbiale è la grinta di Nadia Fanchini, oggi tredicesima. La camuna ha ormai raggiunto una buona costanza di rendimento nonostante il recente ... (continua)
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27/01/2007
] - Renate: chi ti ferma più?
Ancora lei, Renate Götschl. Dopo la vittoria di ieri in super-g l'austriaca si è ripetuta, alla grandissima, anche nella discesa odierna, infliggendo distacchi abissali alle due compagne di squadra che hanno avuto l'onore di affiacarla sul podio di giornata. Due damigelle speciali, se vogliamo: Lizi Görgl torna infatti ad affacciarsi sul podio dopo una stagione abbastanza difficile, con tanta costanza di piazzamento con pochi acuti mentre Maria Holuas, tirolese di 24 anni, trova per la prima volta la via del podio, dopo il quarto posto a sorpresa conquistato un paio di settimane fa ad Altenmarkt. Ma in cima, ad osservare tutte dall'alto della sua classe e dei suoi 43 successi in carriera (che lontano quel marzo del '93 quando seppe vincere, all'esordio in Coppa, tra i paletti stretti di Hafjell) c'è Renate Götschl: velocissima, impeccabile, perfetta. Gli aggettivi si sprecano ormai per commentare le imprese di questa trentaduenne dal talento purissimo, diventata col passare degli anni una fuoriclasse come poche, in una lenta ma inesorabile maturazione rispetto al "cavallo pazzo" dei suoi primi anni nel circo bianco. Un secondo e due decimi lasciano ben poco spazio al commento di una gara condotta dal resto del gruppo sul filo di un equilibrio precario, rotto quasi subito dalla stessa Holaus, capace di prendere in mano le redini del gioco con il pettorale numero 2. Dopo di lei, però, ancora equilibrio, con una buonissima Daniela Merighetti (alla fine decima e ancora una volta migliore delle azzurre) che ha provato ad insidiare l'austriaca. Ma la Holaus (in certo senso come la Janyck ieri) ha costruito la sua impresa personale tra i curvoni nel bosco di San Sicario, a conferma delle tante buone cose messe in mostra in queste prime uscite sul palcoscenico che conta. E così per attendere un avvicendamento al vertice bisogna aspettare la discesa dell'altra austriaca, la Görgl che con il numero 17 sembrava poter dare il via alla lotta tra le migliori. Invece no: quasi ... (continua)
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26/01/2007
] - San Sicario: alla Goetschl il primo superg
E' di nuovo Renate Goetschl a salire sul gradino più alto del podio: terza vittoria per lei in stagione in superg. Vicino a lei la statunitense Kildow: oggi le due hanno decisamente fatto gara a parte e prima di loro erano state le canadesi Janyk e Vanderbeek a tenere la testa della classifica. Per la Janyk sembrava fatta, era su quel podio più volte sfuggitole, dove non è mai salita: la 27enne di Vancouver non ha però fatto i conti con Christine Sponring, pettorale 36, mai a punti in superg e capace di trovare la gara giusta e salire sul terzo gradino del podio. Julia Mancuso non ripete le ottime prestazioni delle ultime gare e si ferma "solo" al 8o posto. L'italia sorride con il 9o posto di Nadia Fanchini e il 12o di Lucia Recchia. Johanna Schnard conquista due punticini grazie alla 29 piazza, fuori dalle 30 Dada Merighetti, Hilary Longhini, Karen Putzer; Elena Fanchini e Daniela Ceccarelli squalificate per aver saltato una porta. (continua)
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25/01/2007
] - E' sempre Renate Götschl la più veloce
Da Cortina ci si è spostati a San Sicario ma i risultati non cambiano. E' sempre Renate Götschl la più veloce in prova: anche sulla pista olimpica che 12 mesi fa incoronò la sua ex compagna di squadra Michaela Dorfmeister, la trentaduenne austriaca è riuscita a staccare il miglior tempo, nell'unico test cronometrato in vista della discesa di sabato. La stiriana, che all'ombra delle Tofane sabato scorso ha conquistato la 42ima vittoria in carriera, ha fermato i cronometri sul tempo di 1:56"18, oltre mezzo secondo meglio di quanto fatto dalla compagna di colori Ingrid Rumpfhuber e dalla svizzera Martina Schild. A seguire ancora un'elvetica, Nadia Styger che ha preceduto la leader di Coppa Marlies Schild: chissà che il buon esito della prova non convinca la venticinquenne di Saalfelden a disputare anche la libera oltre ai due super-g di domani e domenica come indicavano le intenzioni della vigilia, sia per lei che per Nicole Hosp oggi 42ima. Buoni segnali arrivano invece da Lucia Recchia, migliore delle azzurre grazie al settimo tempo e poco dietro alla pusterese si affaccia la bresciana Elena Fanchini, 10ima, a precedere la sorella Nadia di due posizioni. A scendere si trova Johanna Schnarf in 18ima piazza, Daniela Merighetti in 25ima, Hilary Longhini e Lucia Mazzotti in 32ima e 33ima, Camilla Borsotti in 43ima, Daniela Ceccarelli in 53ima.
Domani, come detto, toccherà al super-g inaugurare la tre giorni piemontese in una San Sicario imbiancata in questi giorni da circa 30 centimetri di neve fresca: occhi rivolti soprattutto alla coppia a stelle e strisce Julia Mancuso - Lindsey Kildow (oggi piuttosto nascoste) e sulla "Speed Queen" Renate Götschl, sempre in attesa di eventuali sorprese. (continua)
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25/01/2007
] - Lindsey Kildow a San Sicario in cerca di rivincite
E' uscita un po' malconcia dal week-end cortinese, Lindsey Kildow. Non tanto per il quarto posto nel super-g di apertura, quanto per la caduta nella discesa del giorno dopo, la seconda consecutiva dopo quella di Altenmarkt, che l'ha costretta a cedere il pettorale rosso a Renate Götschl ed a rinunciare al gigante per qualche ammaccatura di troppo. Ma la ventiduenne di Vail, mostro di professionalità in seno al team a stelle e strisce ha già davanti a sè il prossimo obiettivo. Prendersi una sacrosanta rivincita con la pista di San Sicario.
"Ho un conto aperto con il tracciato olimpico - dice Lindsey - l'anno passato sono caduta malamente nelle prove, ho preso un sacco di botte, mi sono fatta una notte in ospedale ma ho voluto comunque partecipare alla gara. Le mie condizioni non erano le migliori e mi dispiace aver perso un'occasione simile: proprio per questo voglio sfatare al più presto il tabù. Oltretutto quella di San Sicario è una pista che mi piace tantissimo, con bei curvoni e salti impegnativi."
La parentesi ampezzana invece è stata subito rimossa: "Mi è dispiaciuto molto perdere il pettorale rosso, anche perchè ad Altenmarkt sono uscita dopo aver segnato di gran lunga il miglior tempo, mentre a Cortina... beh, lasciamo perdere visto che ho sbagliato molto sin dall'inizio! Può succedere di sbagliare due gare, l'importante è cambiare subito rotta anche perchè i mondiali sono ormai dietro l'angolo e la componente psicologica diventa fondamentale."
Nel corso di questa stagione l'americana ha già vinto le discese di Lake Louise e di Val d'Isere, non scendendo mai, prima di Altenmarkt e Cortina dal podio di specialità; di più, in molte occasioni ha dato impressione di poter dominare tutte le avversarie, rifilando anche distacchi sontuosi alla concorrenza. Proprio per questo, sabato, Lindsey Kildow vuole riprendere il cammino interrotto e la rivalità interna con la compagna di squadra Julia Mancuso, autentica ragazza del momento, non fa che ... (continua)
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24/01/2007
] - Are2007: la squadra Americana e Tedesca
Le federazioni americana, tedesca e del principato del Lichtenstein hanno diramato le prime convocazioni ufficiali per Are 2007, che si possono considerare definitive a meno di infortuni.
USA:
Uomini: Jimmy Cochran, Tim Jitloff, T.J. Lanning, Ted Ligety, Scott Macartney, Bode Miller, Steven Nyman, Tom Rothrock, Marco Sullivan.
Donne: Donne: Kirsten Clark, Stacey Cook, Jessica Kelley, Lindsey Kildow, Libby Ludlow, Julia Mancuso, Kaylin Richardson, Resi Stiegler.
Germania:
Uomini: Keppler, Vogl e Neureuther.
Donne: Annemarie Gerg, Kathrin Hoelzl, Monika Bergmann-Schmuderer, Fanny Chmelar, Petra Haltmayr, Maria Riesch e Susanna Riesch.
Lichtenstein :
Uomini: Marco Buechel
Donne: Tina Weirather e Marina Nigg (continua)
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21/01/2007
] - Karen: "Vincere così presto, una gioia immensa!"
Torna il sorriso di Karen Putzer ad illuminare il parterre della Coppa del Mondo, torna ad accompagnare la poliziotta della Val d’Ega sul gradino più alto del podio a quasi 4 anni di distanza dall’ultimo successo in terra di Norvegia. Un successo che ha qualcosa in comune con quello odierno. Sorride Karen: “A Lillehammer avevo appena iniziato a leggere il primo libro di Faletti, "Io Uccido"; da pochi giorni mi sono messa a leggere il terzo ("Fuori da un evidente destino"), evidentemente era proprio destino....
La gara di oggi l’ho affrontata con la serenità di chi non ha nulla da perdere, ho attaccato perché volevo riuscire a fare una manche completa, visto che spesso qui a Cortina non sono risucita a sciare bene per tutto il tracciato. In cuor mio sentivo che sarei potuta tornare alla vittoria, ma mai avrei pensato che potesse arrivare così presto. Questa è praticamente solo la mia terza gara dopo l’operazione e in pochissimo tempo ho capito di poter ritrovare il feeling con la vittoria.”
Impossibile quindi non ritornare sui lunghi mesi che hanno portato alla decisione di sottoporsi all’operazione all’anca destra. “Si, ho pensato spesso al ritiro, soprattutto per salvaguardare la mia salute. Non potevo continuare a martoriare l’anca, nè tantomeno sottopormi ad un’operazione a cielo aperto che avrebbe comunque messo fine alla mia cariera agonistica e pregiudicato gran parte del mio futuro. Poi per fortuna si è scoperta questa nuova tecnica di intervento e i risultati sono stati davvero buoni. La gioia di vincere qui a Cortina è davvero grande perché ho sempre amato questa pista, ma soprattutto perchè ho potuto farlo davanti alla mia famiglia che mi ha aiutato moltissimo nell’ultimo periodo.
I mondiali sono vicini? E’ vero, speriamo di continuare così….”
Ma sul podio di oggi c'è posto anche per il sorriso di Denise Karbon; un’altra favola che diventa realtà. “Il terzo posto di oggi per me ha il sapore della vittoria soprattutto perché è arrivato ... (continua)
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21/01/2007
] - La stella della Putzer torna a brillare a Cortina
Nuvole basse sull'Olimpia delle Tofane. Ma sopra le nubi il cielo è azzurrro, azzurro vivo come il colore delle tute delle ragazze italiane che a Cortina riportano il gigante nazionale in vetta al mondo, ritrovando d'un tratto la regina del movimento, Karen Putzer. La ventottenne di Nova Levante è riuscita infatti a rivivere una di quelle giornate che l'avevano proiettata, quasi 4 anni fa, nell'Olimpo e nella storia dello sci. Poi gli ormai arcinoti problemi fisici, un'anca che non voleva saperne di lasciarla lavorare e che ne ha limitato il rendimento fino ad insidiarle nella testa il tarlo del ritiro. Ma Karen è di pasta dura, la testardaggine che spesso le ha portato anche dure critiche l'ha condotta oltre Oceano, a New York, per sottoposri ad un'operazione provata (in maniera similare) poche settimane prima anche da Julia Mancuso. La successiva riabilitazione, il dover ricominciare a sudare nella speranza di poter recuperare il terreno perso le hanno fatto compagnia durante l'intera estate, conclusa con le prime uscite sugli sci a poche settimane dall'inizio della stagione.
Nel mezzo anche un cambio di materiali, il passaggio sotto l'insegna di Head quasi a voler tagliare definitivamente i ponti con un passato dal duplice volto. Ma a Cortina il passato è tornato. Il passato più bello di Karen, quello fatto di vittorie e successi, di sorrisi e premiazioni. In pochi potevano aspettarsi una giornata simile, neppure lei che già al traguardo della prima manche quasi non credeva al tabellone che la issava in vetta alla classifica, in attesa di una seconda manche di conferme che sono arrivate puntualissime poco dopo mezzogiorno, in una discesa che ha visto la fatina del Lago di Carezza stabilire nuovamente il miglior tempo di frazione, togliendo così a Julia Mancuso la gioia della seconda vittoria all'ombra delle Dolomiti. Proprio la ventunenne di Squaw Valley è stato l'unico tocco di colore diverso dall'azzurro sul podio cortinese. Perchè a salire sul terzo ... (continua)
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20/01/2007
] - Il decimo sigillo di Renate Götschl; Merighetti 4a
La storia si ripete. Renate Götschl ama Cortina, ama l'Olimpia delle Tofane ed ad ogni occasione non manca di ricordare e ribadire l'incredibile feeling che la lega alla pista che ha ospitato le olimpiadi del 1956. Oggi, su una neve per nulla semplice, rovinata dal gran caldo e dai tanti passaggi che l'avevano preceduta, è riuscita nell'impresa di respingere l'attacco della ventunenne di Squaw Valley Julia Mancuso che, dopo il successo di ieri, non ha nascosto di gradire a sua volta in maniera davvero significativa il clima e l'atmosfera ampezzana. Ma per la giovane americana non è ancora giunto il tempo di sfilare corona e scettro dalla testa della "Speed-Queen", per nulla affaticata dalle tentadue primavere nè dai 42 successi in Coppa del Mondo, dieci dei quali, equamente distribuiti tra discesa e super-g, giunti proprio all'ombra delle dolomiti bellunesi. Diciasette centesimi il divario che al termine della gara separerà la regina dalla principessa, diciasette centesimi che, il futuro potrà confermare la sensazione avuta oggi al parterre, contengono il sapore dell'investitura. La Mancuso si muove già da diva navigata, sa orientarsi alla perfezione nell'aria chiccosa e lussuosa della "Perla delle Dolomiti" e siamo sicuri che a breve (forse a brevissimo...) tornerà sul quel primo gradino del podio assaggiato nel super-g di ieri. Ma per ora i riflettori sono ancora tutti per Renate: la stiriana è sempre più in palla e a Cortina ha trovato la quarta perla stagionale (anche qui in parità il bilancio tra discesa e super-g) e soprattutto il pettorale rosso di leader della specialità, consegnatole con molta amarezza da Lindsey Kildow, incappata al pari di quanto successo una settimana fa ad Altenmarkt in una giornata storta, dove niente, sin dai primi metri, le è andato per il verso gusto, fino alla caduta finale all'altezza delle Pale di Rumerlo: nessuna conseguenza fisica per lei, se non qualche forte scottatura nel morale della ventitreenne di Vail.
Ma alle ... (continua)
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19/01/2007
] - Cortina: a Julia Mancuso il superg
E' ancora Julia Mancuso a salire sul gradino più alto del podio: la bionda 23enne californiana si impone anche in superg, per la terza vittoria stagionale e di carriera, dopo i successi in discesa a Val d'Isere e in Combinata ad Altenmarkt. Grazie a questo risultato Julia agguanta il terzo posto in classifica generale ai danni di Renate Goetschl, oggi terza. Tra le due si inserisce Nicole Hosp che supera di un solo centesimo la compagna di squadra e si avvicina decisamente a Marlies Schil, lontana 53 punti. Sulla leggendaria Olympia delle Tofane, spazzata dal vento, trova gloria anche Nadia Fanchini: l'azzurra al rientro dopo l'infortunio al polso conquista un ottimo ottavo posto, parimerito con la svedese Lindell, al suo miglior risultato in carriera nella specialità. Discreto complessivamente il bottino delle nostre ragazze che colgono il 12o posto con Lucia Recchia e il 17o con la neomamma Daniela Ceccarelli: la 32enne di Rocca Priora non gareggiava da circa un anno e pur avendo pochissimi giorni di allenamento nelle gamba ha dimostrato ancora una volta il suo amore per questa pista e la sua classe. (continua)
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18/01/2007
] - La Götschl sempre in palla sulle Tofane
Come già nella giornata di ieri, è l'austriaca Renate Götschl a stabilire il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista della discesa libera di Cortina: la "Speed-Queen" ha fermato i cronometri sul tempo di 1'31"74, seguita a breve distanza dalla coppia a stelle e strisce formata da Lindesy Kildow e Julia Mancuso e dalla svedese Anja Paerson. E sempre come ieri, la migliore delle azzurre è la bresciana Daniela Merighetti, autrice del 15imo tempo ad un secondo e mezzo di distacco dalla Götschl. Poco più indietro troviamo le sorelle Fanchini, con Elena (25ima) leggermente meglio di Nadia (28ima) mentre Johanna Schnarf ha chiuso in 30ima posizione precedendo l'ampezzana Wendy Siorpaes (32ima). Più attardate Angelika Gruener, Camilla Borsotti e Daniela Ceccarelli, rispettivamente al 44imo, 46imo e 48imo posto.
Alle due prove non hanno partecipato le tre leader della classifica provvisoria, Marlies Schild, Nicole Hosp e Kathrin Zettel che quindi non potranno prendere parte alla discesa di sabato. Ma il lungo week-end cortinese comincerà già domani, con il super-g che prenderà il via alle ore 10.30; sarà la prima delle 6 gare consecutive sul territorio italiano che traghetteranno il Circo Rosa verso l'appuntamento con i Mondiali di Aare. Ed a proposit, ieri le piste svedesi sono state ricoperte da una coltre di 30 centimetri di neve fresca ed una sorte simile sembra attendere le Alpi a partire dalla prossima settimana: che stia arrivando l'inverno? (continua)
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17/01/2007
] - Renate Götschl miglior tempo a Cortina
Che l'atmosfera di Cortina d'Ampezzo sia la sua preferita è fatto ormai assodato, ma Renate Götschl ha voluto oggi rimarcarlo, quasi a mettere subito in chiaro le cose con le giovani leve della velocità rosa. Nel corso della prima prova cronometrata sull'Olimpia delle Tofane che l'ha già vista vincitrice per ben 10 volte in carriera, la trentunenne austriaca ha infatti stabilito il miglior tempo, completando la sua fatica in 1'32"78, due centesimi meglio della ragazza del momento, l'americanina Julia Mancuso.
La pista ampezzana ha resistito al meglio all'attacco delle miti temperature di questi tempi, premiando così gli sforzi degli organizzatori, ricorsi come accade in questi giorni a Kitzbuhel al trasporto in loco di neve per mezzo di elicotteri.
Terzo tempo di giornata, per la discesista svizzera Fraenzi Aufdenblatten che ha preceduto Anja Paerson e la giovane Andrea Fischbacher; a seguire settimo tempo per Lindsey Kildow, quattordicesimo per Ingrid Jacquemod e sedicesimo per Daniela Merighetti, migliore tra le azzurre proprio davanti ad Elena Fanchini, con la sorella Nadia piazzatasi in 21ima posizione. Continuando il discorso delle azzurre, 24imo tempo per Johanna Schnarf, 28imo per la padrona di casa Wendy Siorpaes, 42imo pre Camilla Borsotti, 48imo per Daniela Ceccarelli e 53imo per Angelika Gruner.
Alla prova non ha partecipato la giovane francese Marion Rolland, vittima di una lesione ai legamenti crociati del ginocchio in occasione della tappa di Altenmarkt ed in procinto di essere operata; l'appuntamento con lei è rimadnato alla prossima stagione.
Domani seconda giornata di prove prima del classico trittico di gare che prevederà il super-g di venerdì, la discesa di sabato ed il gigante conclusivo di domenica. (continua)
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14/01/2007
] - Julia Mancuso si impone ad Altenmarkt
Va alla californiana Julia Mancuso la seconda super-combinata stagionale, disputaa oggi sulle nevi di Altenmarkt. Al comando già dopo il super-g iniziale con soli 6 centesimi di margine sulla compagna di squadra Lindesy Kildow, la Mancuso è riuscita a resistere al ritorno della avversarie nell'unica manche di slalom disputata nel primo pomeriggio e sopratutto a quello di Marlies Schild, leader della classifica generale e autrice dell'undicesimo tempo nella prima prova. In realtà, la prima a dare una sferzata alla gara tra i paletti stretti era stata l'americana Resi Stiegler, ma la dominatrice dei rapid gates di questi tempi non ha avuto problemi ad inserirsi davanti a lei in attesa di assistere alle prove delle altre avversarie. Complice anche l'uscita di scena di Anja Paerson, la rimonta della Schild si è interrotta solo con la partenza della coppia a stelle e strisce: prima la Kildow e poi la Mancuso sono riuscite a precederla, completando così una doppietta d'autore per i colori statunitensi. Quarto posto come detto per Resi Stiegler mentre alle sue spalle si è affacciata la ceca Sarka Zahrobska, autrice di gran lunga del miglior tempo nella prova di slalom, agevolata dall'essere partita col pettorale numero 2, frutto del 29imo posto nel super-g mattutino. A seguire la coppia austriaca formata da Nicole Hosp e Michaela Kirchgasser con la giovanissima Tina Weirather brava a conquistare un'altra ottima posizione come la nona piazza odierna. La migliore della azzurre è l'altoatesina Johanna Schnarf, dodicesima nella classifica complessiva dopo aver chiuso in trentesima posizione la prima prova, un risultato davvero incoraggiante per la giovane discesista sudtirolese, che continua il cammino di apprendistato tra le "grandi". Cammino inverso di quello registrato da Daniela Merighetti: brillante in super-g (quinto tempo il suo), un po' meno tra i paletti snodati che l'hanno condotta in una comunque buona sedicesima piazza finale. Fuori dalle 30 Annalisa Ceresa mentre ... (continua)
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13/01/2007
] - Renate Götschl brucia tutte ad Altenmarkt
La "Speed-Queen" è tornata, anche in discesa. Dopo il doppio successo nei super-g di inizio stagione, Renate Götschl ha voluto togliersi la soddisfazione della quarantunesima vittoria in carriera proprio sulle nevi di casa, sulla tecnica pista di Altenmarkt-Zauchensee. La trentunene stiriana è stata l'unica capace di scalzare dal gradino più alto del podio la giovane svizzera Dominique Gisin, partita con il pettorale uno e risultata inavvicinabile per tutte le altre ragazze, ad eccezione della californiana di Squaw Valley Julia Mancuso, alle sue spalle per soli 7 centesimi. Ma l'esperienza della Götschl si è rivelata l'arma in più, oggi, su una pista sferzata nella parte alta da forti folate di vento che hanno finito col penalizzare alcune ragazze. Ma non Renate, capace di condurre da far suo gli sci, disegnando traiettorie probabilmente ideali che le hanno permesso di precedere di soli 23 centesimi la sorpresa di giornata. A dir la verità, è amncata la controprova di Lindsey Kildow, la ragazza del Minnesota dominatrice delle prime uscite veloci. Oggi l'americana stava per ripetersi ma dopo aver letteralmente strapazzato l'intermedio del primo settore, è finita con l'inclinarsi i una curva verso sinistra, scivolando senza conseguenze contro le reti di protezione. Un errore che, presumibilmente, le è costato la terza vittoria in stagione ma che allo stesso tempo consente ai colori austriaci di festeggiare il primo trionfo in discesa, unica disciplina in cui le ragazze del Wunderteam non erano ancora riuscite ad imporsi.
Ma la voce grossa oggi la fa la Gisin: ventuno anni senza mai salire sui podi di Coppa del Mondo e di Coppa Europa per poi trovare la giornata memorabile sulle fredde nevi austriache. Reduce dal duplice nono posto nelle discese di Val d'Isere, la Gisin oggi si è reinventata leader dello squadrone svizzero, capace di piazzare cinque atlete nelle prime dieci, con una Nadia Styger, in ripresa, sesta e Tamara Wolf, Franzi Aufdenblatten e Sylviane ... (continua)
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11/01/2007
] - Giornata di prove: Cuche e Mancuso i migliori
Dopo i problemi metereologici che avevano costretto gli organizzatori ad annullare le prime prove cronometrate delle discese di Wengen ed Altenmarkt, oggi tutto si è svolto secondo i piani. Sulle nevi svizzere del Lauberhorn, la squadra rossocrociata ha voluto confermare l'ottimo stato di forma che sta attraversando, con Didier Cuche ed Ambrosi Hoffmann a primeggiare nella graduatoria: sono solo sette i centesimi di differenza, mentre al terzo posto si affaccia Marco Buechel, capace di precedere un terzo elvetico, Michael Bonetti.
Quinto posto per Michael Walchhofer, capofila di un terzetto austriaco che comprende anche Klaus Kroell e Hans Grugger. Migliore degli azzurri, con il tredicesimo tempo, è Roland Fischnaller, poco dietro di lui troviamo Peter Fill (15imo) con Kurt Sulzenbacher ventesimo. A seguire Patrick Staudacher, Walter Girardi, Alessandro Fattori, Cristof Innerhofer, Silvano Varettoni, Lucas Senoner, Mirko Deflorian, Florian Eisath e Davide Simoncelli.
Per quanto riguarda gli altri big della Coppa del Mondo, va segnalato l'ottavo tempo del leader della generle Aksel Lund Svindal, il 14imo di Hermann Maier, il 17imo di Bode Miller ed il 36imo di Benjamin Raich.
E' stata invece la ventunenne statunitense Julia Mancuso a segnare il miglior tempo sulle alpi austriache di Altenmarkt. La ragazza di Squaw Valley ha staccato di 24 centesimi l'austriaca Andrea Fischbacher e di 66 la "Speed-Queen" Renate Goetschl. Quarta piazza per la capoclassifica Marlies Schild che precede Tamara Wolf e Michaela Kirchgasser. Per quanto riguarda le azzurre, la migliore è stata la pusterese Lucia Recchia, accreditata del diciasettesimo tempo con Wendy Siorpaes 21ima e Lucia Mazzotti 31ima. Poco dietro Daniela Merighetti, Nadia Fanchini (tornata in pista dopo la frattura al polso rimediata in Val d'Isere), Camilla Borsotti, Johanna Schanrf, Daniela Ceccarelli (al rientro dopo la maternità), Elena Fanchini, Annalisa Ceresa, Hilary Longhini e Chiara ... (continua)
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28/12/2006
] - La Zettel è profeta in patria,bene Karbon e Putzer
Ancora loro tre. Ormai abbiamo fatto l'abitudine. I colori sono sempre gli stessi, i volti anche, quelli sorridenti di Kathrin Zettel, Nicole Hosp e Marlies Schild a cui va aggiunto quello oltremodo mediatico di Michaela Kirchgasser. Per ora sono queste quattro ragazze austriache a dominare la stagione delle prove tecniche. Cinque gare e cinque vittorie, la Schild prima donna in slalom, la Zettel in gigante, come oggi. Per la ventenne Kathrin la consacrazione è arrivata a pochi chilometri da casa, nel Niederosterreich tanto caro a lei e alla sua maestra Michaela Dorfmeister, prodiga di applausi al traguardo di Semmering al termine della sua vittoriosa prova. Proprio da questo piccolo paesino a due passi da Vienna era decollata la carriera della Zettel, due stagioni fa. Ancora teen-ager si aggirava per il parterre quasi intimorita dal calore dimostrato da un pubblico subito invaghitosi del talento della giovane promessa locale. Oggi ha avuto l'occasione per ricambiare l'affetto della sua gente e non ha mancato: seconda al termine della prima manche nonostante un brutto colpo alla mano destra, ha saputo stringere i denti, superando con una seconda prova tutta grinta, tecnica e determinazione la leader della classifica generale, Marlies Schild, accontentatasi, tanto per usare un eufemismo, del terzo posto. Lei stessa deve molto al Zauberberg: nel dicembre del 2004 la doppietta la lanciò nell'orbita dei grandi personaggi, il ritorno su quella stessa pista è stato più che buono e le permetterà di preparare al meglio lo slalom notturno di domani, il poker l'aspetta. Tra le due si affaccia Nicole Hosp, la continuità fatta persona in questa prima parte di stagione: nessuna vittoria ma quattro podi ed una serie infinita di piazzamenti in quattro specialità. Ed ai piedi del podio, a rimirare dal basso verso l'alto le bellezze austriache ecco Julia Mancuso, reginetta d'Olimpia e sempre più in palla dopo la vittoria di Val d'Isere. Alle sue spalle la sempre più amata Michaela ... (continua)
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20/12/2006
] - Peter Fill secondo a Hinterstoder. Ottima Italia
Grandissimo Peter Fill!! Non ce ne vorrà Bode Miller, folgorante vincitore del secondo super-g di fila dopo quello della Saslong, ma oggi la scena è tutta per il ventiduenne di Castelrotto, autore di una prova maiuscola a dispetto di condizioni (di pista e di visibilità) assolutamente lontane dall'ottimale.
Condizioni uguali per tutti, si dirà, ma nelle difficoltà il carabiniere dell'Alpe di Siusi sembra caricarsi ancor più. Eccolo quindi affrontare quasi con spavalderia l'impegnativo disegno del super-g di Hinterstoder su un pendio reso ancor più nervoso dall'esiguo manto nevoso, mentre a complicare ulteriormente le cose ci si metteva anche una nebbiolina, pronta ad andare e venire, quasi con l'intento di rompere le uova nel paniere di uno Scheiber piuttosto che di un Kernen.
Fill evidentemente ha fatto i suoi conti; gioendo in cuor suo per la cancellazione del lungo pianoro iniziale, sorta di spada di Damocle sulla testa di uno come lui, ancora troppo ruvido quando si tratta di lasciar correre gli sci. Non si eslcude che l'accorciamento della pista gli abbia infuso una certa qual dose di ottimismo, permettendogli di aggredire al meglio il tracciato di gara, interiorizzandolo sempre più, curva dopo curva fino a planare sul traguardo per spodestare un imprevedibile Silvan Zurbriggen, sceso per primo e per quasi un'ora leader incontrastato della gara.
Che inizio di stagione per "Pietro"! Terzo in discesa a Lake Luoise, quarto in supercombinata ed in discesa a Beaver Creek, oggi secondo in super-g dopo la parentesi italiana non troppo brillante anche per i postumi della contusione alla tibia rimediata nel gigante del Colorado. Ora che il dolore è solo un ricordo, l'altoatesino è tornato ai livelli di un paio di settimane fa, quelli che l'avevano lanciato in vetta alla classifica generale, segnale inconfutabile della sua continua crescita. E' qualche anno che il ragazzo è atteso ai vertici; qualche segnale isolato lasciava intravedere qualcosa, ma insinuava in ... (continua)
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20/12/2006
] - Chapeau Lindsey! La Kildow domina a Val d'Isere
Impressionante Lindsey Kildow. Dopo la vittoria della sua compagna di squadra nella prima discesa libera di ieri, oggi la ventiduenne di Vail ha voluto ristabilire le gerarachie all'interno del team americano. Lasciando tutti a bocca aperta. A cominciare dalla stessa Julia Mancuso, capace di ripettere l'ottima prova di ventiquattro ore fa per vedere poi finire alle sue spalle le varie Anja Paerson, Renate Götschl ed Ingrid Jacquemod. La seconda vittoria di fila sembrava ormai a portata di mano, ma doveva ancora fare i conti con una Kildow eccezionale, autrice di una prova rasente la perfezione che le ha permesso di piombare sul traguardo con un vantaggio enorme, abbondantemente sopra il secondo. Davvero impressionante. Non ci sono altre parole per descrivere lo strapotere della velocista americana che regala così alla sua federazione la terza vittoria in quattro discese, la seconda a firma sua.
Come detto al posto d'onore troviamo una Mancuso decisamente rigenerata dalla neve francese (sia lei che la Kildow sono marchiate Rossignol...un caso l'exploit sulle amiche nevi savoiarde?) ed ora attesa con curiosità alla conferma in altre discipline, a cominciare dallo slalom di domani. Torna sul podio anche Anja Paerson, il secondo terzo posto in questa stagione iniziata ad handicap, il secondo terzo posto in discesa. Sia la pista di Lake Louise sia quella della Val d'Isere, seppur velocissime evidentemente non stressano più del dovuto il ginocchio operato: in ogni caso la svedese sta crescendo passo dopo passo e tutto lascia intendere che stia già prenotando un posticino sui podi in vista dei mondiali di Are. Resta invece ai piedi del podio Renate Götschl, quarta ed ormai completamente ritornata in se stessa dopo la grigia annata scorsa.
Nuovamente brillante sulla pista di casa anche Ingrid Jacquemod: da queste parti è nata e cresciuta e si vede. Due ottimi piazzamenti per la transalpina, nella speranza che possa ben presto ripetersi anche su tracciati diversi. ... (continua)
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19/12/2006
] - Julia Mancuso, principessa di Savoia; Recchia 8va
Certo che a volte la vita regala coincidenze davvero strane. Perchè in fondo fa sorridere vedere Julia Mancuso vincere la sua prima discesa in Coppa del Mondo a soli tre giorni dal primo successo del suo compagno Steven Nyman. Lui si è imposto sabato sull'arcigna ed indomabile Saslong, lei questa mattina nella prima delle due discese libere della Val d'Isere, in una gara caratterizzata dal brutto volo di Nadia Fanchini che, all'uscita da un salto, ha perso il controllo del proprio corpo atterrando sulla schiena per essere poi trasportata a valle con il toboga. Ancora presto per parlare di infortuni più o meno gravi: la ventenne camuna si è alzata in piedi per un momento, prima di sistemarsi col toboga; sembrano quindi scongiurati problemi per il forte impatto avuto con la schiena sul manto nevoso. Al momento della caduta, Nadia stava comunque compiendo una discesa davvero positiva, risultando l'unica a restare in scia alla Mancuso, autentica dominatrice e capace di infliggere distacchi abissali a tutte quelle scese prima di lei, a cominciare dalla padrona di casa Ingrid Jacquemod, prima inseguitrice ad oltre un secondo e mezzo.
Dopo la caduta dell'azzurra, in partenza restavano le migliori sette della specialità: il terzetto svizzero Styger, Aufdenblatten e Berthod non riusciva ad incidere e toccava quindi alle "solite" Meissnitzer, Paerson, Götschl e Kildow cercare di avvicinare la californiana, sempre più convinta di essere ormai prossima alla vittoria. L'esperta austriaca finiva subito alle spalle della Jacquemod mentre la svedese riusciva ad inserirsi al secondo posto, superata poco dopo da Götschl e Kildow che con il terzo posto è andata a coronare al meglio l'ottima giornata della squadra a stelle e strisce.
Terza discesa e terza vincitrice diversa quindi, dopo Kildow e Riesch vittoriose a Lake Louise, oggi è toccato alla Mancuso: manca l'acuto austriaco, acuto che invece non è mai mancato in tutte le altre gare di questo primo scampolo di stagione, ... (continua)
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15/12/2006
] - Reiteralm,dove le aquile volano alto:poker Austria
Planano ad alta quota le aquile austriache nella supercombinata di Reiteralm. Un poker d'autorità, firmato dalle ragazze più pimpanti di questo avvio di stagione, iniziato alla grande per le portacolori del wunderteam e sempre più prodigo di risultati altosonanti, tali da rendere ancora più lampante il momento difficile del settore maschile. Il confronto è impietoso e la gara di oggi sulle alpi della Stiria ne è la conferma più evidente: Marlies Schild, Michaela Kirchgasser, Kathrin Zettel e Nicole Hosp tingono di biancorosso la manche di slalom, completando una giornata iniziata col piede giusto grazie al miglior tempo della stessa Zettel in un super-g infido, con un finale caratterizzato da strette angolature che ha finito col penalizzare molte velociste. Così dietro alla giovane austriaca del Niederrosterreich spuntava l'ancor più giovane Tina Weirather, figlia d'arte portabandiera del Liechtenstein e la più esperta Ingrid Jacquemod. A seguire Mancuso, Görgl, Schild e Zahrobska, undicesima Anja Paerson, quattordicesima Nicole Hosp.
Ci ha pensato poi lo slalom a rivoltare come un calzino la classifica provvisoria. La prima a sferrare la zampata di forza è stata Nicole Hosp, capace di prendere il comando delle operazioni per cederlo poi solo alle compagne di squadra, le uniche in grado di superarla tra i rapid gates. E così dopo l'uscita prematura della Paerson sono Michaela Kirchgasser prima e Marlies Schild poco dopo ad issarsi in vetta (migliori tempi di frazione i loro) in attesa che le primattrici del super-g provassero a confermare la positiva mattinata. Niente da fare per la stiriana Lizi Görgl e per la californiana Julia Mancuso, entrambe ancora lontane dalla miglior forma; si difende tuttosommato bene Ingrid Jacquemod, cede la Weirather (22ima). Resta la sola Zettel che, pur senza sfoderare una manche da antologia, rimane ancorata al podio, terza.
Difficile ora consultare le statistiche di questo avvio di stagione senza esaltare questo ... (continua)
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25/11/2006
] - La marcia trionfale della Zettel, Denise Karbon 9a
Era solo questione di tempo ed il momento è arrivato. A soli ventanni Kathrin Zettel ha già il piglio della veterana, un atteggiamento messo in mostra già nella scorsa stagione quando, al debutto tra le "grandi" infilò una stagione a dir poco strepitosa, fatta di costanza ad altissimo livello tanto in gigante che in slalom. Mancava la prima vittoria in Coppa, vittoria che è arrivata oggi sulle nevi del Colorado, nel gigante di Aspen che ha confermato l'importante momento di cambio generazionale che coinvolge lo sci al femminile. Ma la copertina oggi è tutta per questa esile ragazza del Niederosterreich, uno scricciolo di cinquanta chili e poco più che sa condurre i suoi sci con una naturalezza ed una leggerezza da manuale. Non è certo la vittoria di oggi a rivelare il talento della Zettel, ci mancherebbe, ma contribuisce a consacrare forse il talento più brillante e puro della seconda metà degli anni '80. Una classe innata che le ha consentito di scavalcare nel corso della seconda manche quella Tanja Poutiainen dominatrice della prima frazione e speranzosa di prendersi un bis di lusso sulla pista che l'aveva vista vincere per la prima volta in gigante due stagioni or sono. Non è arrivato il successo per la finlandese di Rovaniemi, ma la piazza d'onore dietro all'astro sempre più fulgido della Zettel serve a fugare i dubbi di un esordio stagionale piuttosto opaco e soprattutto ad evitare al Wunderteam la seconda tripletta consecutiva. Perchè dietro è ancora il biancorosso d'Austria a farla da padrone: Michaela Kirchgasser con il terzo posto odierno sale per la prima volta in carriera sul podio di coppa, togliendo il piacere alla compagna di squadra Nicole Hosp che può comunque gioire per la buona dose di fieno messa in cascina in una giornata per lei iniziata male ma volta al meglio anche grazie alle uscite premature di Paerson, Schild e Kildow. E scorrendo la classifica continua la linea verde: sono 20 anche gli anni di Maria Pietilae Holmner, sinonimo ormai di ... (continua)
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25/11/2006
] - Aspen: questa sera il gigante, N. Fanchini con l'8
L'Austria cerca il bis. Dopo l'abbuffata nello slalom di Levi con un podio completamente tinto di biancorosso, le ragazze del Wunderteam già assaporano il secondo successo stagionale sulle nevi di Aspen, sede del primo gigante di questa nuova annata. Pronta in rampa di lancio sempre essere Nicole Hosp, seconda due settimane fa in Finlandia e sempre più proiettata verso una stagione altisonante. La ventitreenne di Bichlbach ha ricevuto in dote il pettorale numero 2 e sarà quindi preceduta dalla sola Tanja Poutiainen: la posizione giusta per cercare di sferrare la prima zampata stagionale. Con l'assenza di Maria Rienda Contreras e la condizione non ancora ottimale di Anja Paerson e Julia Mancuso, sembra proprio che le principali avversarie per la Hosp siano le compagne di festeggiamenti della gara inaugurale: Kathrin Zettel (numero 5) non avrà timore di proseguire la caccia alla prima vittoria in coppa mentre la capofila Marlies Schild (numero 13) vorrà a tutti i costi vendicare la magra figura di dodici mesi fa, quando le nevi del Colorado la videro concludere anzitempo sia tra le porte larghe che tra i rapid gates. Ma nelle prime 15 ci saranno altre tre rappresentanti d'oltre Brennero: Elisabeth Görgl (10), Andrea Fischbacher (14) e Michaela Kirchgasser (15); insomma, non mancheranno di certo le cartuccie, anche perchè le "veterane" Renate Götschl e Alexandra Meissnitzer faranno pesare la loro esperienza nei confronti di queste arrembanti ventenni.
E le altre? Poutiainen, Mancuso (3) e Paerson (7) sembrano in ritardo di condizione, la fascinosa Tina Maze (6) è reduce da una stagione più amara che dolce e rappresenta forse l'incognita più gustosa e intrigante, al pari di una Genevieve Simard (4) in continua e costante crescita e forse oramai matura per un grande risultato anche in gigante.
E poi ci sono anche le arrembanti azzurre. Ancora assente Karen Putzer, saranno comunque due le nostre a partire nel primo gruppo: la camuna Nadia Fanchini ha ricevuto ... (continua)
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20/11/2006
] - Le squadre per Aspen: Austria, Usa e Svizzera
Iniziano a prendere forma le selezioni delle varie nazionali in vista dell'appuntamento con la due giorni di Aspen del prossimo weekend: la località del Colorado ospiterà un gigante ed uno slalom. Definito il gruppo austriaco per entrambe le giornate di gara; in gigante saranno Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Andrea Fischbacher, Marlies Schild, Elisabeth Görgl, Alexandra Meissnitzer, Renate Götschl, Anna Fenninger, Silvia Berger e Daniela Zeiser a difendere i colori biancorossi, mentre nella giornata successiva il compito di rincorrere la tripletta di Levi graverà sulle spalle di Schild, Hosp, Zettel, Kirchgasser, Görgl, Fischbacher, Christine Sponring e Fenninger.
Decise anche le atlete americane e svizzere per il gigante di sabato. Nella gara di casa saranno impegnate Julia Mancuso, Lindsey Kildow, Resi Stiegler, Libby Ludlow, Stacey Cook, Jessica Kelley, Katie Hitchcock, Caitlin Ciccone e le due dominatrici della scorsa NorAm Megan McJames e Kristen Mielke. Per quanto riguarda la truppa rossocrociata, saranno Nadia Styger, Fränzi Aufdenblatten, Rabea Grand, Jessica Pünchera e Aita Camastral a disimpegnarsi tra le porte larghe.
(continua)
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16/11/2006
] - La Coppa del Mondo si trasferisce oltreoceano
Ad una settimana dall'inizio delle prime gare nordamericane, sono molte le squadre nazionali che stanno ultimando la trasferta Oltreoceano. Giorgio Rocca e compagni sono appena decollati in direzione Canada e saranno seguiti domani dalle ragazze delle discipline tecniche che troveranno ad attenderle i bianchi pendii del Colorado. A bruciare tutti sul tempo sono stati però gli austriaci, partiti poco dopo lo slalom di Levi: il WC4, il gruppo di allenamento che comprende Hermann Maier, Benjamin Raich, Michael Walchhofer e Mario Scheiber, ha già potuto assaggiare le piste nordamericane, condividendo il tracciato con le ragazze a stelle e strisce tra cui anche una Julia Mancuso in cerca della miglior condizione fisica dopo l'operazione dello scorso aprile. Più sfortunate le ragazze del Wunderteam: decollate direttamente da Levi, hanno dovuto aspettare più di un giorno l'arrivo del bagaglio, perdutosi nei tragitti internazionali: insomma, anche la perfetta macchina austriaca a volte si inceppa!
Già in terra americana i portacolori sloveni e svizzeri: per gli uomini venerdì 24 prenderà il via la stagione della velocità, con 3 appuntamenti sulla velocissima pista di Lake Louise, due discese ed un super-g. Sabato e domenica invece le ragazze saranno ad Aspen per un gigante ed uno slalom prima di "sostituire" i maschi nel resort canadese il primo week-end di dicembre. (continua)
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10/11/2006
] - Slalom di Levi: apre la Hosp, Costazza pesca il 15
Toccherà a Nicole Hosp l'onore di inaugurare la nuova stagione di Coppa del Mondo. Domani mattina, quando in Italia saranno le 10, sarà la ventitreenne austriaca la prima ad uscire dal cancelletto nello slalom di Levi, Finlandia. Sarà molto probabilmente una gara tirata ed equilibrata, da giocarsi sul filo dei centesimi come già avvenuto sul dolce pendio finnico: un lungo pianoro iniziale seguito da un muro che non presenta comunque pendenze impossibili. Dopo la Hosp toccherà alla compagna di squadra Marlies Schild, altra papabile alla vittoria finale, e a seguire la coppia svedese formata da Anja Paerson e Therese Borssen. Poi in rapida successione Kildow, Zettel e la padrona di casa, Tanja Poutiainen. Proprio la ragazza di Rovaniemi avrebbe forse sperato in un pettorale migliore, così come la nostra Chiara Costazza cui la sorte ha riservato il numero 15, il più alto possibile. Proprio la fassana al termine dell'allenamento odierno sulla pista "Black Lady" si è detta fiduciosa per la gara di domani, sperando di riuscire a ripetere i buoni risultati delle scorse annate. Difficile cullare sogni di podi sin dal debutto ed una conferma dei piazzamenti nella top-10 maturati negli ultimi inverni potrebbe essere già un buon inizio per la ventiduenne di Pozza di Fassa.
Per quanto riguarda gli organizzatori, hanno annunciato che il fondo di gara domani sarà ghiacciato a dovere, in modo da garantire condizioni simili per quasi tutte le iscritte alla prima manche (62 in totale). Oltre alla già citata Costazza, saranno altre quattro le azzurre al via: Annalisa Ceresa scatterà col numero 20 seguita a ruota da Manuela Mölgg mentre dovranno partiranno dalle retrovie sia Nicole Gius (58) che Denise Karbon (60).
Pettorali a ridosso delle prime 30 invece per Maria Riesch (34, la sorella Susanne col 48) e per l'attesissima Anna Fenninger (35): su di lei molta curiosità per valutare l'effettivo potenziale di questa campionessa annunciata.
Presente in starting list anche la ... (continua)
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10/11/2006
] - L'Austria all'attacco con la linea verde
Marlies Schild, Elizabeth Goergl, Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Michaela Kirchgasser e Katrin Zettel: la più "vecchia" ha 25 anni, per un'età media che si aggira poco sopra i 22 e che cala ancora se si inserisce nel lotto anche l'astro nascente Anna Fenninger, classe '89, dominatrice della scorsa Coppa Europa e pronta ad entrare già dal prossimo inverno nel club delle big. Nella scorsa stagione, quella che poteva vantare Kostelic, Paerson e Dorfmeister in formissima, hanno chiuso tutte e sei nelle prime venti posizioni della generale e già da quest'anno sembrano in procinto di fare il grande balzo. Per andare a completare il cambio generazionale in uno squadrone austriaco che, persa la Dorfmeister, vedrà ancora ai nastri di partenza le "veterane" Renate Goetschl ed Alexandra Meissnitzer: due trentenni che cercheranno di opporre classe ed esperienza all'arrembaggio delle giovani leve.
E a far da guida all'armata d'Oltre Brennero sarà Nicole Hosp, ventitreenne di grandi speranze, già capace di vincere in tre diverse discipline in Coppa del Mondo e vogliosa di entrare a pieno titolo nel "club dei fenomeni": Janica Kostelic ha già la tessera in tasca, Anja Paerson sembra solo dover espletare le ultime formalità burocratiche (leggasi vittoria in combinata che ancora le manca) mentre la stessa Hosp, e forse anche Maria Riesch, se la sfortuna trovasse altri bersagli, hanno tutte le carte in regola per andare a loro volta, in un prossimo futuro, a far compagnia a Petra Kronberger e Pernilla Wiberg. Altri tempi ed altro sci, si dirà, ma fa comunque specie trovare nello stesso triennio ('82-'84) quattro sciatrici di un simile livello.
Tornando al discorso austriaco, sarà proprio la ventitreenne di Bichlbach la maggior antagonista della Paerson nella caccia alla prossima Coppa del Mondo. Certamente non l'unica, perchè le altre, a cominciare dalle "yankee" Kildow e Mancuso non staranno di certo a guardare, ma la Hosp ha già dimostrato una costanza di rendimento ... (continua)
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23/10/2006
] - Le americane per Sölden
Anche le ragazze a stelle e strisce sono state chiamate nella giornata odierna ad un test di selezione per stabilire chi avesse il diritto di gareggiare nell'ormai imminente gigante che sabato mattina a Sölden decretaerà l'inizio della nuova stagione di Coppa del Mondo. Al termine della prova effettuata sui ghiacci della Pitztal, a sorridere sono state Katie Hitchcok, la campionessa nazionale Caitleen Ciccone e Jessica Kelley che vanno così a completare la pattuglia statunitense che comprenderà anche Julia Mancuso , Lindsey Kildow, Libby Ludow, Megan McJames (vincitrice della classifica di specialità della scorsa NorAm e quindi iscritta di diritto), Resi Stiegler, Stacey Cook e Kristen Mielke.
A proposito della Kildow, dopo il piccolo incidente subito nell'allenamento di venerdì, oggi ha rimesso gli sci ai piedi per qualche curva in campo libero e la sua partecipazione alla gara di sabato sembra ormai certa. (continua)
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21/10/2006
] - Sölden a rischio per Lindsey Kildow
Ad una settimana esatta dal debutto stagionale di Sölden, Lindsey Kildow è incappata in una placca di ghiaccio durante una seduta di allenamenti sulle nevi della Pitztal. La campionessa a stelle e strisce ha perso il controllo dello sci destro, cadendo pesantemente sul duro fondo ghiacciato: le conseguenze non sono state gravissime ma la contusione rimediata all'altezza del ginocchio sinistro la costringeranno a stare ferma per qualche giorno, almeno fino a lunedì. La risonanza magnetica cui si è sottoposta la ventiduenne di Vail presso l'ospedale di Innsbruck, ha poi evidenziato un leggero distaccamento del menisco ma i medici sono convinti che sia frutto di un precedente infortunio, probabilmente quello patito durante le prove della discesa olimpica di San Sicario nello scorso febbraio. Nel corso della stessa caduta l'americana si è anche morsa la lingua: il sangue che aveva imemdiatamente riempito la bocca lasciava temere in qualche problema serio ma fortunatamente si è tutto concluso con un semplice taglio che non ha richiesto nessun punto di sutura.
Lindsey vivrà ora alla giornata il cammino di avvicinamento all'appunramento di Sölden: presumibilmente martedì o mercoledì riprenderà l'allenamento, la sua speranza è quella di riuscire a presentarsi al cancelletto di partenza per mettere a frutto i molti allenamenti estivi condotti tra le porte larghe.
Intanto Chris Knight, responsabile del settore rosa dello sci alpino statunitense, non si sbilancia su quali saranno le atlete presenti al gigante di Sölden. L'infortunio della Kildow complica maggiormente le cose in una squadra che già deve fare a meno di Sarah Schleper, lontana delle gare per l'intera stagione. La campionessa olimpica Julia Mancuso sta recuperando dall'intervento subito nella scorsa primavera, le uscite in Nuova Zelanda e Cile le hanno permesso di riprendere confidenza con la sciata ma la sua condizione è ancora lontana dai livelli dello scorso inverno; insomma, le uniche date in buone ... (continua)
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28/09/2006
] - Le americane tornano dal Cile in piena forma
Si è concluso nei giorni scorsi anche il secondo lungo ritiro estivo delle ragazze statunitensi sulle nevi del continente australe. Dopo un mese all'insegna del bel tempo e di un lavoro pressochè ottimale in Nuova Zelanda, Kildow e compagne si sono trasferite per una ventina di giorni a Portillo, in Cile, per l'ultimo atto della preparazione in vista della prossima stagione.
Come già in Oceania, le condizioni di allenamento sulle Ande sono state perfette: cielo sereno quasi tutti i giorni, innevamento abbondante per un lavoro che non sarebbe potuto essere migliore.
Simili condizioni hanno influito positivamente anche sul morale delle ragazze a stelle e strisce che, seppur provate fisicamente per le lunghe sessioni sci ai piedi, sono rientrate a casa con la convinzione di essere ormai preparate a puntino in vista dell'esordio di Solden.
Le diverse condizioni dell'innevamento sui due versanti Andini hanno poi permesso alle americane di sciare in diverse situazioni, coronando al meglio un ritiro che gli stessi tecnici non faticano a definire "stupefacente".
Ora due settimane di riposo prima di imbarcarsi alla volta delle Alpi: prima del debutto in Coppa del Mondo si troverà spazio per una decina di giorni di rifinitura.
Nel frattempo è stata ufficialmente presentata la squadra statunitense per la prossima stagione: 41 elementi (23 uomini e 18 donne) tra cui ben 16 olimpionici, guidati dalle stelle di Bode Miller e Ted Ligety da una parte e di Julia Mancuso e Lindsey Kildow dall'altra:
- Squadra A maschile: Ted Ligety, Bode Miller, Bryon Friedman, Scott Macartney, Steve Nyman, Erik Schlopy e Dane Spencer;
- Squadra B maschile: Roger Brown, Jimmy Cochran, Erik Fisher, Kevin Francis, JJ Johnson, T.J. Lanning, Paul McDonald, Warner Nickerson, Tom Rothrock, Marco Sullivan e Jake Zamansky;
- Squadra C maschile: Chris Beckmann, Tim Jitloff, Tim Kelley, Jeremy Transue e Andrew Weibrecht;
- Squadra A femminile: Kirsten Clark, ... (continua)
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07/09/2006
] - E se Bode Miller si trasferisse in Italia?
Per ora è solo una possibilità, quasi una chiacchiera di fine estate. Ma chissà che il prossimo futuro non riservi una simile sorpresa. Si sa che per gli americani la lunga stagione di Coppa del Mondo significa il trasferimento in pianta stabile sulle Alpi. E' altrettanto noto come da sempre il quartier generale della maggior parte della squadra a stelle e strisce sia il Tirolo austriaco, più o meno a metà strada tra il Brennero e Innsbruck. Bene, è di questi giorni la notizia che l'Altopiano della Paganella, Trentino, ha offerto ai più rappresentativi atleti americani, Miller e Mancuso in testa, un pacchetto per i prossimi anni che comprende alloggio e possibilità di usufruire gli impianti del comprensorio a due passi da Trento con tanto di vista sulle Dolomiti di Brenta.
Nei prossimi giorni se ne saprà di più... (continua)
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30/03/2006
] - Le prove tecniche agli assoluti a stelle e strisce
Si sono conclusi nella nottata italiana con il gigante femminile i campionati nazionali Usa. Nelle quattro prove tecniche che hanno concluso il programma, si sono registrati ben quattro vincitori diversi, con interessanti sorprese soprattutto per quanto riguarda il settore femminile. Se infatti le vittorie di Ted Ligety e Bode Miller in slalom e gigante erano ampiamente preventivabili, era un bricciolo più difficile pensare che tra le porte larghe la potesse spuntare la giovane Caitlin Ciccone, ventenne di chiare origini italiane, capace di precedere la più quotata Julia Mancuso (altra figlia di esuli dal Belpaese) di soli quattordici centesimi al termine delle due manche. A chiudere il podio ecco la velocista Stacey Cook. Protagoniste che si erano messe in mostra anche tra i rapid gates, dove la stessa Ciccone aveva sfiorato la vittoria, arrendendosi solo a Kaylin Richardson, capace di approfittare di una seconda manche non all'altezza di Resi Stiegler, autrice di una prima prova ammazza gara. Il naufragio dell'austro-statunitense, finita addirittura sesta, ha quindi spalancato le porte alla Richardson che ha preceduto sul podio la Ciccone e Julia Mancuso.
Protagonisti annunciati invece al maschile. Ted Ligety non ha avuto infatti problemi a superare la concorrenza degli avversari, primo su tutti James Cochran, autore di una ottimo recupero nella seconda frazione, ma non sufficiente per annullare il distacco accumulato da Ligety nella prima manche. Terzo posto, ma decisamente più staccato, per Cody Marschall, a precedere gli altri due abituè della Coppa del Mondo Chip Knight e Tom Rothrock mentre Bode Miller non ha completato la prima manche. E' andata invece decisamente meglio allo yankee di Franconia la prova finale del gigante. Una vittoria netta per Bode, con oltre un secondo di margine su Tom Rothrock; un vantaggio di oltre un secondo maturato nella seconda manche dopo che lo "spaghetti cowboy" aveva chiuso di pochi centesimi alle spalle del compagno di ... (continua)
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27/03/2006
] - Assoluti USA: Clark, Cook e Mancuso protagoniste
Kirsten Clark e Stacey Cook protagoniste della velocità a stelle e strisce ai campionati nazionali di Sugarloaf, nel Maine. In discesa la Clark ha vinto il titolo precedendo di mezzo secondo Julia Mancuso e 6 decimi Stacey Cook. Resi Stiegler ha chiuso con il 4° tempo, mentre Lindey Kildow w Libby Ludlow non hanno conluso la prova.
Ieri, in superg, Stacey Cook ha vinto per la prima volta un titolo nazionale precedendo proprio Kirsten Clark e Kaylin Richardson. Quarto tempo per Julia Mancuso seguita da Resi Stiegler, e Jonna Mendes. La Kildow non ha preso parte alla prova. (continua)
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16/03/2006
] - La Hosp vince il sg, Kostelic regina di coppa
Dopo essersi riaperto improvvisamente ieri, il discorso per la conquista della Coppa del Mondo generale si è definitivamente chiuso dopo il super-g odierno che ha visto Janica Kostelic approfittare chirurgicamente dell'errore della rivale Anja Paerson, uscita nel corso del tracciato. A quel punto bastavano 46 punti alla croata per raggiungere la matematica certezza della conquista della sua terza sfera di cristallo ed il quarto posto finale, con i 50 punti che porta in dote, rappresenta proprio il giusto indispensabile. Finisce quindi con due tappe d'anticipo la lotta finale tra le due titane dello sci moderno, le due ragazze capaci di dominare in lungo e in largo la stagione delle discipline tecniche con qualche frequente puntata anche nella velocità ad intralciare il ruolino di marcia dell'altro schiacciasassi targato 2006, quella Michaela Dorfmeister che chiude la sua stagione con due coppette di specialità e altrettanti ori olimpici. A ventiquattro anni quindi la Kostelic porta a Zagabria la terza sfera di cristallo, confermando un potenziale dominio che sembra poter trovare soluzione di continuità solo a causa di un fisico troppo spesso debilitato che a volte non riesce a supportare l'enorme classe della croata.
Per quanto riguarda la gara odierna, la vittoria è andata a Nicole Hosp; l'austriaca in questa stagione si è riscoperta velocista di ottime qualità, prima in Coppa Europa per fare poi il gran salto nella Coppa del Mondo. Oggi la ventiduenne di Bichlbach ha portato a casa la sua seconda vittoria stagionale dopo il gigante di Cortina in un'annata che l'ha vista salire altre sei volte sul podio, compreso l'argento nello slalom a cinque cerchi. Dalla prossima stagione, molto presumibilmente, sarà proprio la Hosp a guidare la carica del Wunderteam contro i due titani visto l'annunicato abbandono di Michi Dorfmeister, oggi seconda alle sue spalle. E dietro la campionessa austriaca ecco spuntare un'altra veterana che sembra ormai giunta al canto del ... (continua)
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13/03/2006
] - Finali di Aare, ecco tutte le partecipanti
Riportiamo di seguito l'elenco completo delle atlete che hanno maturato il diritto di partecipazione alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Va ricordato che il posto spetta alle prime 25 classificati nelle singole graduatorie di ciascuna disciplina e tutte le ragazze capaci di superare i 400 punti nella classifica generale.
Over 400 punti in classifica generale e potranno quindi partecipare a tutte le prove:
KOSTELIC Janica, PAERSON Anja, DORFMEISTER Michaela, KILDOW Lindsey, HOSP Nicole, SCHILD Marlies, ZETTEL Kathrin, MEISSNITZER Alexandra, MANCUSO Julia, STYGER Nadia, GOERGL Elisabeth, RIENDA Maria Jose, MAZE Tina, POUTIAINEN Tanja, FISCHBACHER Andrea, OTTOSSON Anna.
Prime 25 della classifica di discesa:
DORFMEISTER Michaela, KILDOW Lindsey, KOSTELIC Janica, MEISSNITZER Alexandra, AUFDENBLATTEN Fraenzi, BERTHOD Sylviane, MANCUSO Julia, GOERGL Elisabeth, BENT Nike, PAERSON Anja, STYGER Nadia, FANCHINI Elena, RECCHIA Lucia, OBERMOSER, FANCHINI Nadia, BORGHI Catherine, MONTILLET-CARLES Carole, RUMPFHUBER Ingrid, HALTMAYR Petra, COOK Stacey, CLARK Kirsten, LINDELL-VIKARBY Jessica, SCHILD Martina. A cui va aggiungersi ABDERHALDEN Marianne campionessa mondiale juniores di specialità.
Prime 25 della classifica di super-g:
DORFMEISTER Michaela, MEISSNITZER Alexandra, STYGER Nadia, KILDOW Lindsey, KOSTELIC Janica, FISCHBACHER Andrea, MANCUSO Julia, CLARK Kirsten, PAERSON Anja, MAZE Tina, LUDLOW Libby, GOERGL Elisabeth, VANDERBEEK Kelly, BRYDON Emily BERGER Silvia, SIMARD Genevieve, JACQUEMOD Ingrid, MONTILLET-CARLES Carole, ERTL-RENZ Martina, HALTMAYR Petra, SCHILD Marlies, WILHELM Kathrin, RECCHIA Lucia, HOSP Nicole. A cui va aggiungersi FENNINGER Anna campionessa mondiale juniores di specialità.
Prime 25 della classifica di gigante:
PAERSON Anja, RIENDA Maria Jose, HOSP Nicole, KOSTELIC Janica, ZETTEL Kathrin, MAZE Tina, SIMARD Genevieve, OTTOSSON Ann, POUTIAINEN Tanja, DORFMEISTER Michaela, MANCUSO Julia, KIRCHGASSER ... (continua)
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04/03/2006
] - Janica Kostelic fa sua la supercombinata,domani gs
Pienamente ristabilita dai malori che ne avevano condizionato il rendimento alle Olimpiadi torinesi, Janica Kostelic ha ripreso a viaggiare al solito ritmo da sciacciasassi conquistando la supercombinata odierna disputata nell'inconsueta formula di un super-g ed una singola manche di slalom. Nel super-g mattutino la Kostelic ha fatto segnare il miglior parziale a parimerito con la dominatrice stagionale della specialità Michaela Dorfmeister, già vincitrice con Lindsey Kildow e Nadia Styger della prova di ieri. Alle loro spalle l'altra seria pretendente alla vittoria finale Anja Paerson e proprio la giovane americana Lidsey Kildow. Nono posto parziale invece per Nadia Fanchini, migliore rappresentante italiana nella prova veloce. Più lontane le altre con Daniela Merighetti, Karen Putzer e Manuela Mölgg una dietro l'altra tra la trentesima e la trentaduesima posizione.
La manche di slalom del primo pomeriggio ha poi arriso alla campionessa croata, capace di precedere la rivale svedese di soli tredici centesimi nel computo finale. Proprio la ragazzona di Tarnaby è riuscita a far segnare il miglior tempo tra i paletti stretti ma non è stato sufficiente per recuperare lo svantaggio accumulato in mattinata. Al terzo posto della classifica è salita la ventiquattreenne austriaca Marlies Schild, già argento a Torino. A seguire Lindsey Kildow, Kathrin Zettel e Nicole Hosp. Un'inforcata ha purtroppo tolto dalla classifica Nadia Fanchini che viaggiava su tempi da prime dieci; migliore delle italiane quindi Manuela Mölgg, ventesima al traguardo col quindicesimo tempo tra i rapid gates. Ventiquattresimo posto per Dada Merighetti mentre Karen Putzer non ha preso parte alla prova pomeridiana.
Proprio la ventisettenne di Nova Levante cercherà di ottenere nel gigante di domani il pass per le finali di Aare. Al momento la poliziotta altoatesina è al ventiseiesimo posto nella classifica di specialità, a sole 3 lunghezze dal venticinquesimo posto occupato da Kristina ... (continua)
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02/03/2006
] - Dorfmeister e Meissnitzer si giocano la coppetta
Le nevi olimpiche di Kvietfjell ospitano il penultimo appuntamento stagionale con il super-g di Coppa del Mondo. La gara che riavvicina alla kermesse dopo la pausa olimpica del mese di febbraio e che vivrà soprattutto del duello austriaco tra Michaela Dorfmeister e la compagna di squadra Alexandra Meissnitzer per la conquista della coppa di specialità. A guidare la classifica è proprio la bicampionessa olimpica che può vantare un margine di 50 punti sulla collega che dovrà quindi puntare al bersaglio grosso per non ritrovarsi costretta a sperare in un miracolo in occasione dell'appuntamento finale in quel di Aare. Dal canto suo la campionessa del Niederoesterreich può partire con la tranquillità infusa dalle due medaglie d'oro e dalla coppa di discesa già incamerata a fine gennaio. Ovviamente le avversarie non staranno a guardare: assente Renate Götschl per l'intervento ai legamenti del ginocchio, toccherà alla rientrante Janica Kostelic interpretare il ruolo della principale sfidante, accanto ad Anja Paerson e Nadia Styger. Occhio poi anche alle "seconde linee": Fraenzi Aufdenblatten, Lindsey Kildow, Julia Mancuso e le ragazze azzurre che confidano soprattutto in Lucia Recchia e Nadia Fanchini (rispettivamente pettorale numero 10 e 3) per riscattare un'annata piuttosto incolore in questa disciplina. Possibilità di compiere un ulteriore passo avanti anche per Karen Putzer, ultima vincitrice in super-g sul tracciato norvegese: la ragazza di Nova Levante partirà col numero 40, precedendo la compagna di squadra Daniela Ceccarelli mentre Elena Fanchini avrà il pettorale 36. Presenti anche Wendy Siorpaes (43), Daniela Merighetti (45) e Manuela Mölgg (55) che torna a calcare le piste delle discipline veloci dopo la caduta nelle prove della discesa iridata di Santa Caterina di 12 mesi fa.
Il tracciatore sarà ancora una volta Ante Kostelic: difficile quindi ipotizzare un disegno semplice e lineare. Il granda capo della squadra croata ha sempre più spesso abituato a ... (continua)
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27/02/2006
] - Raich e Dorfmeister padroni dell'Olimpo alpino
L'Olimpiade è finita e come sempre capita è arrivata l'ora dei bilanci. Bilancio che non può non partire dai due principali protagonisti dei Giochi piemontesi: Benni Raich e Michaela Dorfmeister. Ma se il ragazzo della Piztal era investito del ruolo di protagonista annunciato, la ragazzona del Niederoesterreich ha saputo salire sul trono lasciato vacante da Paerson e Kostelic. Due ori storici per la trentatreenne austriaca, mai nessuna prima d'ora era riuscita a centrare la doppietta in super-g e discesa. Inutile dire che per lei sia la definitiva consacrazione (non che ce ne fosse bisogno) di una lunga carriera ad altissimi livelli in cui mancava proprio l'alloro a cinque cerchi. All'appuntamento finale della carriera la Dorfi è riuscita a rimediare alla mancanza ed ora potra affrontare gli ultimi suoi impegni agonistici con la tranquillità di una coppa di discesa già in cassaforte.
Doppio alloro anche per Benni Raich, che dopo i fasti di Tomba torna a completare la doppietta nelle specialità tecniche. A posteriori si potrebbe notare che con un briciolo di attenzione in più il campione austriaco avrebbe potuto fare tris con l'oro della combinata in cui a metà gara era ancora il maggior favorito: detta così sembra solo un piccolo particolare, ma prima degli appuntamenti importanti, la mancata medaglia poteva pesare come un macigno sulle spalle di Raich. Così non è stato e il wunderteam esce da dominatore della parentesi olimpica stagionale. A questi quattro ori vanno infatti sommate le doppiette di Marlies Schild (argento e bronzo in combinata e slalom), Hermann Maier (stesse medaglie in superg e gigante) e Rainer Schönfelder (doppio bronzo in slalom e combinata) più i singoli acuti di Meissnitzer, Herbst e Walchofer per un totale di 13 medaglie: dominio atteso ma capace di approfittare appieno della debacle degli Stati Uniti, salvati dai due ori estemporanei e inattesi di Ligety e della Mancuso che hanno coperto le negative prove dei due boss Daron Rahlves e ... (continua)
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24/02/2006
] - Julia Mancuso principessa del gigante
Imprevedibile Mancuso. Dopo un'Olimpiade tentennante in pochi potevano immaginare che la ventunenne americana potesse tirare un simile scherzetto alle "padrone del gigante"; invece la Mancuso ha saputo adattarsi al meglio sia tra le maglie larghe della prima manche, sia nel labirinto disegnato nella seconda frazione da Ante Kostelic, probabilmente con il dente avvelenato per la mancata partenza della figlia Janica. Il tracciato complicato, accompagnato da una visibilità quantomeno precaria per le nuvole basse concentrate sulla pista del Sestriere, ha creato qualche problema di troppo a molte favorite, su tutte ad Anja Paerson sprofondata al sesto posto dopo aver chiuso la prima frazione proprio alle spalle della Mancuso.
Nessun problema invece per la californiana, che vanta tra l'altro avoli calabresi, che va così a riscattare all'ultima discesa utile un'edizione dei Giochi piuttosto grigia per la squadra americana, condizionata da cadute e infortuni che hanno minato le migliori protagoniste dello sci a stelle e strisce. E il gigante olimpico finisce così col premiare per la seconda volta consecutiva un'outsider, una ragazza che non aveva ancora vinto in Coppa del Mondo. Ma se quattro anni fa la vittoria della Kostelic era da considerarsi assolutamente a sorpresa, quella odierna della Mancuso è decisamente più in linea con i risultati messi in mostra dall'americana negli ultimi 12 mesi e precisamente dopo l'exploit mondiale di Bormio nel febbraio scorso. Ma le sorprese non finisco qui, sul secondo gradino del podio sale la finlandese di Rovaniemi Tanja Poutiainen che estrae dal cilindro una prestazione coi fiocchi dopo mesi di assoluto anonimato. Terza a metà gara, la scandinava non si è smarrita nella nebbia della seconda manche, riuscendo anzi a scalzare la Paerson per cingersi al collo un argento probabilmente insperato alla vigilia. Ancora Scandinavia al terzo posto, con Anna Ottosson, gigantista svedese che va verso i trent'anni ma che in questa stagione ... (continua)
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24/02/2006
] - Mancuso davanti a tutte, speranze per Nadia
La prima manche del gigante odierno ha visto prevalere l'esuberanza della giovane americana Julia Mancuso che, spinta da una gran voglia di riscattare le prime uscite olimpiche, ha messo in riga tutte le avversarie a cominciare da Anja Paerson seconda con 18 centesimi di distacco. Nevica a Sestriere, una neve sottile ma piuttosto fitta che molto probabilmente ha rallentato l'azione di chi partiva per primo: un pettorale basso usualmente tanto comodo si è rivelato forse controproducente per Maria Rienda Contreras e Tina Maze, trasformatesi in ulteriori apripiste a vantaggio di Anja Paerson che, con il numero 3 si è ritrovata una pista ripulita dal nevischio caduto nell'immediato per gara. La svedese ha sciato alla grande sul muro centrale e il vantaggio enorme con cui è arrivata al traguardo sembrava poter ammazzare la gara. Invece non è stato così, Nicole Hosp e Genevieve Simard hanno retto il suo passo fino alla discese della Mancuso che ha fatto fruttare le sue doti di velocista gestendo al meglio i tratti più filanti del tracciato. Subito dopo si è inserita a sorpresa Tanja Poutiainen, terza grazie ad un prodigioso recupero nella parte finale. Hosp a parte, piuttosto deludenti le prove delle giovani austriache che vedono Kathrin Zettel nona, Michaela Kirchgasser sedicesima e Marlies Schild ventunesima.
Chi poteva davvero essere in testa alla classifica provvisoria è Nadia Fanchini. La ventenne camuna ha sciato a tutta, "mollando" gli sci fin dalla prima porta: in vantaggio al primo intermedio e appena dietro nel secondo è però incappata in un errore di linea proprio all'uscita del muro, errore che le ha fatto perdere quegli 88 centesimi che le sono valsi la settima posizione a metà gara. Un settimo posto che potrebbe trasformarsi in un trampolino di lancio verso qualcosa di importante se, anche nella seconda frazione, riuscisse a sciare con la grinta e il coraggio fin qui dimostrati. A dir poco positiva anche la prova di Manuela Mölgg, in linea per un ... (continua)
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23/02/2006
] - Il gigante di domani chiude il programma femminile
E' arrivata l'ora del gigante femminile, ultima gara prevista dal calendario di queste olimpiadi per quanto riguarda il gentil sesso. Domani mattina, a partire dalle 9.30, tutte le migliori interpreti della specialità si sfideranno sulla pista del Sestriere in quella che è forse la gara dal maggior fascino e che sicuramente saprà regalare grande spettacolo. Lo spettacolo che, ha ragione, non è mai mancato in queste gare olimpiche ma che domani potrebbe trovare un importante acuto. Niente infatti è scritto, tutto resta aperto a moltissime soluzioni, con molte ragazze che ambiscono senza mezzi termini al trono olimpico. Austriache, svedesi, spagnole, slovene, finlandesi, italiane e...croate. Sì, croate; perchè nonostante gli intenti di rinuncia palesati nelle scorse giornate, Janica Kostelic risulta regolarmente iscritta alla gara di domani. Non è quindi escluso di vederla nuovamente al cancelletto e si sa che una volta in pista è capacissima di qualsiasi risultato. Kostelic o non Kostelic comunque il gigante vivrà delle opere delle fascinose Maria Rienda Contreras e Tina Maze che cercheranno di impedire il bis olimpico alla svedese Anja Paerson. Tutto il quartetto austriaco promette scintille e lo stesso si può dire delle giovani esuberanti che vorranno sfruttare il palcoscenico olimpico per mettersi definitivamente in mostra, la canadese Christina Lustemberger su tutte.
C'è poi sempre da considerare la fame di medaglie: le nord americane sono ancora a secco e le varie Genevieve Simard e Julia Mancuso faranno di tutto per cancellare quello zero nel tabellino.
Lo stesso vale per le nostre ragazze. In condizioni normali la squadra azzurra sarebbe seconda, forse, al solo quartetto austriaco. Purtroppo malanni e acciacchi vari hanno debilitato tre quarti della squadra lasciando così diverse incognite. L'unica a stare davvero bene è la più giovane delle quattro, Nadia Fanchini (pettorale 21) che con la gara di domani va a concludere un'edizione delle Olimpiadi ... (continua)
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19/02/2006
] - Oggi il super-g, Lucia e Nadia ci provano
Con il super gigante femminile, si chiude oggi il programma delle discipline veloci in questa ventesima Olimpiade invernale. La gara di oggi si presenta decisamente incetrta e ricca di fascino perchè sulla carta sono molte che la raggazze che possono puntare alla vittoria. Prime tra tutte le quattro portacolori del wunderteam: Michaela Dorfmeister, Alexandra Meissnitzer e Renate Götschl hanno vinto e stravinto in questi anni ma la stessa Andrea Fischbacher, che di talento ne ha da vendere, potrebbe trovare la giusta fiammata proprio alla prima esperienza olimpica della sua carriera. Ma non c'è solo l'Austria. Anja Paerson, imbufalita e amareggiata dopo l'esito della combinata scaricherà senza dubbio a terra tutti i suoi cavalli per riuscire a mettersi al collo una medaglia di metallo più pregiato rispetto ai due bronzi ottenuti nelle prime due gare. E non vanno per nulla dimenticate svizzere e americane. Soprattutto le prime (Nadia Styger e Fraenzi Aufdenblatten) potrebbero rimpinguare il già ottimo e sorprendente bottino elvetico in queste olimpiadi; mentre Lindsey Kildow, Julia Mancuso e la ritrovata Kirsten Clark cercheranno di portare oltreoceano la prima medaglia a stelle e strisce dello sci femminile. Resta poi l'incognita Janica Kostelic. Dopo l'oro di ieri la croata ha detto che molto probabilmente avrebbe rinunciato alla gara odierna per riposarsi in vista dello slalom di mercoledì e del gigante di venerdì ma...con la campionessa di Zagabria non è mai detta l'ultima parola e, nel caso di un ripensamento in extremis ci potrebbe scappare un'altra impresa.
Lotto di pretendenti davvero numeroso quindi, in cui entrano di diritto anche due ragazze azzurre, Lucia Recchia e Nadia Fanchini. Non tanto per quanto fatto vedere in super-g in questi mesi quanto per l'indubbia classe che le due hanno a disposizione. L'anno scorso ai Mondiali di Bormio hanno portato a casa un secondo e un quarto posto, grinta e determinazione potrebbero regalare loro (e al pubblico ... (continua)
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16/02/2006
] - Domani, tempo permettendo, la combinata femminile
Tornano in scena domani le ragazze del circo bianco che tra S. Sicario e Sestriere si contenderanno il titolo olimpico di combinata. Una gara che, in condizioni normali, vivrebbe quasi esclusivamente sul dualismo Kostlelic - Paerson ma... ci sono dei ma. Innanzitutto bisognerà valutare le condizioni della croata, costretta a riposo negli ultimi giorni per un preoccupante innalzamento della pressione e conseguente tachicardia. La campionessa di Zagabria domani farà il possibile per presentarsi al cancelletto e difendere il titolo conquistato quattro anni fa a Salt Lake City dall'attacco della svedese, che punta senza mezze misure a completare l'enplein di cinque medaglie in questi Giochi. La prima l'ha già conquistata nella discesa e domani, a meno di errori, è sinceramente parecchio difficile immaginarla al di fuori del podio. Ma l'incognita della salute della Kostelic non è l'unica variabile "pazza" alla vigilia della gara. Queste Olimpiadi (Ligety docet) hanno insegnato che non esistono pronostici scontati e anche se la carta non lascia loro molte chance, le austriache (guidate da Hosp e Schild) e le americane (Mancuso e una ristabilita Kildow) potrebbero dare la zampata giusta per issarsi sul trono olimpico. L'insidia delle due manche di slalom potrebbe però giocare brutti scherzi a qualche nome grosso e da sempre questa disciplina premia anche chi sa sciare con prudenza giovandosi di eventuali errori altrui: fondamentale l'esperienza e chissà mai che una "vecchia volpe" come Martina Ertl non ritrovi d'un tratto la brillantezza dei bei tempi per chiudere con un'altra medaglia la sua lunghissima carriera.
Ultima incognita da analizzare è quella del meteo. Anche per domani infatti sembra che le condizioni a San Sicario possano non essere le migliori per la disputa della discesa. Quel che è certo, ed il responsabile Atle Skaardal ci ha tenuto a ribadirlo oggi, è che in ogni caso domani lo slalom si correrà domani sera; la discesa invece, se in mattinata le ... (continua)
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14/02/2006
] - Buone notizie per la Kildow, forse domani in pista
Profondo respiro di sollievo per la ventunenne Lindsey Kildow, coinvolta nella discesa di ieri in una terribile caduta. Dopo una notte passata in ospedale per evidenziare al meglio eventuali problemi a testa e schiena, la discesista americana è stata dimessa questa mattina dall'ospedale di Torino e ha fatto ritorno a San Sicario. I fisioterapisti americani non escludono di vederla in gara già nella prova di domani mentre è quasi certa la sua partecipazione alle altre discipline olimpiche. Dopo il tremendo volo di ieri si era fortemente temuto per l'integrità della schiena prima e del ginocchio sinistro poi. Tutte le analisi cui è stata sottoposta nelle ultime ore hanno dato però esito negativo e molti nel team a stelle e strisce sono pronti a scommettere sulla testardaggine e sulla assoluta volontà di vincere di Lindsey. Proprio per questo la federazione americana ha inserito la Kildow nella starting list della discesa di domani insieme a Julia Mancuso, Kirsten Clark e Stacey Cook.
Davvero un'ottima notizia dopo le terrificanti immagini di ieri. (continua)
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14/02/2006
] - In prova Vanderbeek davanti ma Lussy Recchia è 4a
E' stata la giovane canadese Kelly Vanderbeek a far segnare il miglior tempo nella terza ed ultima prova cronometrata in vista della discesa olimpica di domani. La ventitreenne dell'Ontario ha preceduto di soli 7 centesimi la svedese Anja Paerson e di 9 centesimi la statunitense Julia Mancuso. Subito dietro di loro ecco la prima azzurra, Lucia Recchia staccata di tre decimi dalla leader. Proprio la venticinquenne di Brunico è stata la ragazza italiana che più di tutte ha dimostrato di trovarsi a proprio agio sul difficile tracciato di San Sicario. Alle sue spalle si sono poi posizionate due svizzere, Martina Schild e Fraenzi Aufdenblatten che hanno preceduto le veterane austriache Renate Götschl e Michaela Dorfmeister. A seguire ecco la seconda azzurra, Nadia Fanchini, la più giovane del gruppo che giorno dopo giorno sta acquisendo sempre più feeling con la pista piemontese. Per quanto riguarda le altre azzurre, passi avanti rispetto alle prime prove per le bresciane Elena Fanchini, sedicesima, e per Daniela Merighetti, ventiquattresima. Poco più staccata troviamo Daniela Ceccarelli (ventisettesima), mentre Wendy Siorpaes ha chiuso col trentatreesimo tempo.
Domani alle ore 12 scatterà la gara che regalerà la prima medaglia olimpica per lo sci alpino femminile. (continua)
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13/02/2006
] - La seconda prova alla svizzera Martina Schild
E' la ventiquattrenne svizzera Martina Schild a far segnare un po' a sorpresa il miglior tempo nella seconda sessione di prove in vista della discesa di mercoledì. La giornata, caratterizzata dalle rovinose cadute di Carole Montillet e Lindsey Kildow, ha visto la rossocrociata sopravanzare di oltre sette decimi le austriache Renate Götschl ed Alexandra Meissnitzer, l'americana Julia Mancuso e la svedese Anja Paerson. Come nella giornata di ieri la migliore tra le azzurre è stata la pusterese Lucia Recchia, undicesima al traguardo. Ventiduesimo posto poi per Elena Fanchini e ventisettesimo per l'ampezzana Wendy Siorpaes. Oltre le trenta Nadia Fanchini (34ima), Daniela Ceccarelli (41ima) e Daniela Merighetti (53ima).
Domani, sempre alle ore 12, è prevista la terza ed ultima prova cronometrata. (continua)
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04/02/2006
] - Rienda Contreras e Paerson: un trono per due
Vittoria per due nel secondo gigante di Ofterschwang con il primo posto pari merito per la trionfatrice di ieri, la spagnola Maria Rienda Contreras, e la capoclassifica di specialità, la svedese Anja Paerson. La prima manche aveva riproposto una sorta di replica di quanto visto nella giornata di ieri con la Rienda a condurre sulla scandinava di Tarnaby nonostante un margine leggermente più risicato rispetto alla gara precedente. Dietro di loro le giovanissime Julia Mancuso e Michaela Kirchgasser avevano dato ulteriore conferma del loro ottimo momento tra le porte larghe. Molto positiva conferma era arrivata anche da Nadia Fanchini, nona al termine della prima discesa esattamente come 24 ore prima. Nelle trenta anche Karen Putzer e Manuela Mölgg, rispettivamente ventunesima e ventiduesima; niente da fare invece per Denise Karbon, vittima per la seconda giornata consecutiva di errori nel finale di gara, e per Nicole Gius, Daniela Merighetti e Giulia Gianesini che non sono riuscite a centrare l'obiettivo qualificazione.
Seconda discesa decisamente più veloce della prima con la lotta al vertice giocata sul filo dei centesimi. La prima zampata significativa arriva dalla canadese del Quebec Genevieve Simard che grazie a linee esemplari nella parte alta del tracciato si garantiva quanto meno il posto ai piedi del podio superando la ventenne di Filzmoos Michaela Kirchgasser. Ma la ragazza allenata da Heinz Peter Platter ha dovuto ben presto cedere il posto alla più giovane Mancuso, apparsa in grande e costante crescita nelle ultime settimane. Americana in testa dunque, quando alla partenza restano soltanto Pärson e Rienda. La svedese estrae dal cilindro un bel mix di classe e potenza e nonostante un errore a metà tracciato riesce a sopravanzare la fidanzata di Steven Nyman di soli 9 centesimi. La palla passa quindi alla fascinosa andalusa che dimostra di non subire la tensione, trova le giuste linee e le giuste movenze, riuscendo a difendere tutti quei 18 centesimi di ... (continua)
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29/01/2006
] - Niki Hosp padrona di Cortina, bene le azzurre.
L'austriaca Nicole Hosp ha scelto il fascinoso gigante di Cortina d'Ampezzo per tornare a riassaporare il gusto della vittoria in Coppa del Mondo. La talentuosa ventiduenne di Bichlbach mancava dal gradino più alto del podio dal dicembre 2003: come oggi, anche allora il successo era arrivato tra le porte larghe del gigante di Lienz. Nel mezzo, un serio infortunio alla caviglia sinistra seguito da un lento processo di recupero i cui frutti hanno iniziato a maturare nel finale della scorsa stagione. Nell'annata in corso Nicole è sempre stata lì davanti, i tre podi dell'ultimo mese le hanno finalmente aperto la strada a questa vittoria. Un successo ottenuto in piena autorità, nel gigante più lungo del circus, grazie ad un'ottima seconda manche che le ha permesso di recuperare dal quarto posto registrato nella prima discesa. A darle una mano ci ha pensato la spagnola Maria Rienda Contreras, davanti a metà gara, ed uscita malamente nel corso della manche finale: in tutta sincerità, l'impressione resta comunque che la stessa spagnola non sarebbe stata in grado di difendere la sua dote di 44 centesimi di vantaggio sulla ragazza d'oltre Brennero. A completare il podio ci pensa la canadese Genevieve Simard, staccata di soli 31 centesimi, e la sempre più polivalente Lizi Görgl, capace di bissare così il terzo posto conquistato a sorpresa nella discesa di ieri. A seguire un'altra canadese, Allison Forsyth, che ha dimostrato ancora una volta di trovarsi sempre a suo agio sull'Olympia delle Tofane. Due canadesi ai vertici dunque, a testimoniare ancora una volta il buon lavoro intrapreso da Heinz Peter Platter, tecnico venostano da questa stagione al servizio della federazione nordamericana. Quinto posto per Julia Mancuso davanti alle due regine di coppa Anja Pärson e Janica Kostelic.
Dopo l'ottima giornata di ieri la tappa ampezzana conferma la fase di crescita delle ragazze azzurre. Tre di loro sono riuscite ad entrare nelle quindici per quella che risulta essere la miglior ... (continua)
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28/01/2006
] - N. Fanchini, Recchia, Merighetti: l’Italia c’è!
A Cortina è acuto Italia: ottima prova per la squadra femminile italiana delle discipline veloci. Nella libera vinta dall’austriaca Renate Goetschl, Nadia Fanchini conquista un ottimo 7° tempo che le vale la qualifica per la libera olimpionica di S. Sicario. Dopo il posto in SuperG la ventenne di Montecampione, sulla Olimpia delle Tofane, stacca il secondo biglietto per Torino. In classifica nelle Top10 anche Lucia Recchia ottava e Daniela Merighetti decima: la finanziera bresciana sembra aver trovato nella velocità lo smalto di tre stagioni or sono. Sul podio con la Goetschl, la statunitense julia Mancuso e, sul gradino più basso, Elisabeth Goergl. A punti anche Daniela Ceccarelli 27esima. L’atleta di casa Wendy Siorpaes chiude solo 38esima. Non porta a termine la gara Angelika Gruener. Sulle nevi ampezzane domani si disputerà il gigante: l’Italia aspetta Denise Karbon e Karen Putzer. (continua)
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27/01/2006
] - Nalla bufera di Cortina vince Anja Paerson
I responsabili della FIS dopo aver ripetutamente posticipato l'ora di partenza hanno deciso che si poteva gareggiare sull'Olympia delle Tofane nonostante la forte nebbia e la fitta nevicata che hanno a tratti annullato la visibilità. In queste difficili condizioni si è imposta Anja Paerson: per la campionessa svedese è la trentisma vittoria in Coppa del Mondo, la seconda in discesa. Proprio Anja Paerson era stata autrice di una vibrante lettera di protesta verso la FIS dopo la gara di dicembre in Val d'Isere, lamentandosi per le cattive condizioni di gare.
SUl podio salgono le statunitensi Mancuso e Kildow: per la Mancuso è il miglior risultato in carriera, dopo un inizio di stagione sottotono.
Al quarto posto Janica Kostelic, che ha sciato "in sicurezza" conquistando comunque altri punti per un Coppa che è sempre più nelle sue mani.
Soltanto settima e ottava le due migliori atlete austriache Meissnitzer e Goetschl, che precedono Tina Maze e altre due connazionali: Dorfmeister e Berger.
5 azzurre al traguardo, sebbene tutte tra la 20esima e la 30esima posizione: Daniela Ceccarelli è la migliore, Karen Putzer ottiene un incoraggiante 22° posto al rientro dai problemi all'anca. Angelika Gruener è 25esiam, Wendy Siorpaes 26°, Daniela Merighetti chiude al 30°. (continua)
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26/01/2006
] - Saranno 19 gli atleti a stelle e strisce a Torino
Sono stati diramati nelle scorse ore i nomi degli atleti statunitensi convocati per la rassegna olimpica. Saranno 19 elementi, guidati da Bode Miller. Ecco l'elenco:
World Cup winners Bode Miller, Daron Rahlves and Lindsey Kildow head the 19-member U.S. Alpine ski team for the Turin Olympics. Park City skiers Ted Ligety and Erik Schlopy and Orem's Steve Nyman also made the team.
Also on the team:
Uomini: Bode Miller, Daron Rahlves, Ted Ligety, Jimmy Cochran, Chip Knight, Scott Macartney, Erik Schlopy, Steven Nyman e Marco Sullivan;
Donne: - Lindsey Kildow, Kirsten Clark, Stacey Cook, Kristina Koznick, Caroline Lalive, Libby Ludlow, Julia Mancuso, Kaylin Richardson, Sarah Schleper e Resi Stiegler. (continua)
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22/01/2006
] - Supercombinata alla Kostelic. Bene Schnarf
Sempre più padrona assoluta della Coppa femminile Janica Kostelic vince anche la prima supercombinata stagionale grazie al secondo posto in discesa e il primo posto in slalom. Anja Paerson è seconda, e avrebbe vinto se non avesse comesso un grave errore proprio sul piano finale.
Sul podio anche l'americano Kildow, non bene in discesa ma ottima in slalom anticipando di soli 6 centesimi le austriache Hosp, Schild e Zettel. Tutte e sei le prime classificate ugugliano o segnano il loro miglior risultato in carriera in combinata. Nelle dieci anche le svedesi Hargin e Bent, l'americana Mancuso e l'azzurra Schnarf. Ottimo weekend per la ventunenne altoatesina Johanna Schnarf che conquista i secondi punti in Coppa del Mondo dopo il 20esimo posto nel superg di venerdì.
Nelle 30 anche un ottima Daniela Merighetti, 16esima e atleta sempre più polivalente e Angelika Gruener, 28esima. (continua)
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14/10/2005
] - Gli americani per Soelden
Oggi giornata di test e di selezione sul ghiacciaio di Soelden per i gigantisti americani, impegnati negli ultimi allenamenti prima della gara d’apertura di sabato prossimo. Il responsabile del team, Mike Morin, ha dichiarato che Chip Knight, Tom Rothrock e Ted Ligety si giocheranno due posti. Gli altri cinque posti disponibili sono già occupati da Bode Miller, Daron Rahlves, Erik Schlopy, Dane Spencer e Jimmy Cochran.
Morin è molto contento delle condizioni neve-meteo trovate a Soelden; Miller è arrivato martedì (ha raggiunto il fratello coinvolto in un incidente stradale) ed ha velocemente smaltito il jet-lag con alcune sessioni di pali. Il gruppo durante questo weekend si sposterà a Pitzal per allenarsi in super-g al fine di trovare il giusto feeling con la velocità.Sul fronte femminile sono 10 i posti disponibili, 6 già assegnati a Julia Mancuso, Sarah Schleper, Kristina Koznick, Caroline Lalive, Resi Stiegler, Lindsey Kildow a cui si aggiungono Jessica Kelley e Kristen Mielke, rispettivamente campionessa e vice di gigante nel circuito NorAm. Trevor Wagner, responsabile della squadra femminile, ha dichiarato che i due restanti posti saranno decisi oggi, venerdì, in base ai tempi rilevati in allenamento. A Soelden sarà comunque assente Kirsten Clark, che a causa di problemi fisici (dolore al ginocchio) tornerà in pista solo a novembre. (continua)
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12/05/2005
] - Ecco i team statunitensi per il 2005/2006
Dopo una riunione a Park City, nello Utah, la Federazione Statunitense dello sci alpino ha reso noto i nomi degli atleti delle squadre nazionali per la stagione 2005/2006. Uomini. Squadra A: Bode Miller, Bryon Friedman, Ted Ligety, Daron Rahlves, Tom Rothrock, Erik Schlopy, Dane Spencer, Marco Sullivan. Squadra B: Jimmy Cochran, Justin J. Johnson, Chip Knight, TJ , Scott Macartney, Jesse Marshall, Paul McDonald. Squadra C: Chris Beckmann, Roger Brown, Erik Fisher, Kevin Francis, Tim Jitloff, Steve Nyman, Drew Roberts, Jeremy Transue, Andrew Weibrecht, Evan Weiss, Jake Zamansky. Donne. Squadra A: Kirsten Clark, Lindsey Kildow, Caroline Lalive, Libby Ludlow, Julia Mancuso, Bryna McCarty, Jonna Mendes, Sarah Schleper, Resi Stiegler. Squadra B: Stacey Cook, Jessica Kelley, Kaylin Richardson, Lauren Ross. Squadra C: Caitlin Ciccone, Katie Hitchcock, Keely Kelleher, Jenny Lathrop, Chelsea Marshall, Julia Littman.
(continua)
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05/04/2005
] - Ligety, Schleper e Mancuso ai Campionati USA
Ted Ligety è il nuovo campione assoluto statunitense di slalom speciale. A Mammouth Mtn, in California, ha preceduto James Cochran e il canadese Brad Spence. 4° ma sul gradino più basso del podio per quel che concerne la classifica della rassegna nazionale americana Andrew Weibrecht. Tra le ragazze Sarah Schleper ha superato invece nello slalom Kristina Koznick e Julia Mancuso. Nel gigante femminile titolo alla Mancuso, che ha avuto la meglio sulla canadese Allison Forsyth e sulle atlete di casa Koznick e Linsey Kildow, entrambe 2a e 3a del podio "a stelle e strisce". (continua)
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02/04/2005
] - A Mccarty e Rahlves i superG dei Campionati USA
Sulle nevi della California di Mammoth Mountain, hanno avuto inizio i Campionati Assoluti USA: i superG hanno assegnato i primi titoli. Daron Rahlves è salito sul gradino più alto del podio, precedendo il canadese John Kucera, che tuttavia non correva per la classifica nazionale. Con Rahlves, sul podio "a stelle e strisce", il vincitore della Coppa del Mondo Bode "Spaghetti cow-boy" Miller e Dane Spencer. Tra le ragazze il titolo è andato a Bryna Mccarty, che ha superato Julia Mancuso e la canadese Allison Forsyth. 4a Kristen Clark, ma sul gradino più basso del podio per la classifica USA. (continua)
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02/04/2005
] - Mendes e Nyman nelle discese Nor-Am di Mammoth
Con le discese libere di Mammoth Mtn. in California, si è conclusa la Coppa Nord-Americana. Bis per il Canada: Brigitte Acton si è imposta nella classifica generale femminile e John Cucera tra gli uomini. La Acton ha preceduto le statunitensi Jessica Kelley e Lauren Ross, Kucera invece l''americano Chip Knight e il canadese Brad Spence. Nella discesa libera maschile che ha concluso la rassegna, la vittoria è andata all''americano Steven Nyman, che ha preceduto il connazionale Justin Johnson e Kucera. 8° Bode Miller e 9° Daron Rahlves. La libera femminile è andata a Jonna Mendes, davanti a Caroline Lalive, Julia Mancuso e Linsey Kildow. La località californiana ospita adesso i Campionati assoluti "a stelle e strisce".
(continua)
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12/03/2005
] - Vince la Schleper: è il momento dell'America!
Una gara davvero entusiasmante lo slalom speciale femminile di Lenzerheide valevole per le finali di Coppa del Mondo. La statunitense Sarah Schleper vince per la prima volta in Coppa del Mondo. Miller, Rahlves, Mancuso, Kildow e Schleper: è davvero il momento degli Stati Uniti! Al traguardo la festa per la ventiseienne di Vail, travolta dalle compagne. Un team senza prime donne ed invidie, come del resto è quello maschile a stelle e strisce: esempi nitidi per chi fa sport. Sul podio la croata Janica Kostelic: ha rischiato la possente giovanotta di Zagabria, che è riuscita a stare dentro il tracciato elvetico e ad avvicinare in classifica generale la svedese Anja Paerson che ha chiuso solo 10°. Adesso solo 35 lunghezze le dividono. Lo slalom ha visto anche sul podio l'austriaca Nicole Hosp. 4a la finlandese Tanja Poutiainen ex-equo con la tedesca Martina Ertl, che aveva già messo in saccoccia la Coppa di specialità, e 6a la croata Nika Fleiss. Unica azzurra in gara Manuela Moelgg: la ladina non ha terminato però la prima manche. (continua)
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10/03/2005
] - Ceccarelli 7a nel giorno della Goetschl
L'austriaca Renate Goetschl si è imposta nella discesa libera delle Finali di Coppa del Mondo di Lenzerheide. 2a la francese Ingrid Jaquemod e 3a la tedesca Hilde Gerg. 4a la fuoriclasse croata Janica Kostelic, ex-equo con l'americana Julia Mancuso, che recupera lunghezze sulla svedese Anja Paerson che è ancora in testa nella classifica della Coppa del Mondo generale. Buona 7a Daniela Ceccarelli: la poliziotta di Rocca Priora è finalmente entrata in palla dopo una stagione in cui ha arrancato oltremodo. Dopo il 10° posto di San Sicario la "Cecca" sta ritrovando il giusto smalto. Non terminano la prova Isolde Kostner e Nadia Fanchini. (continua)
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20/02/2005
] - Ad Are va in scena la "prima" della Rienda
Dopo cinque podi ottenuti nelle ultime due stagioni, la spagnola Maria Jose Rienda Contreras ottiene la prima vittoria in Coppa del Mondo ad Are. Nel gigante sulle nevi svedesi, l'iberica che il 12 giugno compirà trent'anni, si conferma fra le atlete più quotate del Circo rosa per quel che riguarda questa disciplina. La Rienda, che è la sciatrice più rappresentativa della Spagna come indicano i dieci titoli di campionessa assoluta vinti, ha preceduto sul podio l'austriaca Nicole Hosp e la svedese Anja Paerson. 4a la californiana Julia Mancuso e al 5° e al 6° posto rispettivamente le austriache Elisabeth Goergl e Renate Goetschl. 11a la tre volte oro a Santa Caterina Janica Kostelic e Tanja Poutiainen non ha terminato la prima manche. Le azzurre di Maurizio Marcacci non sono in palla oggi: a punti solo Karen Putzer 23a e Manuela Moelgg 29a. Non qualificate per la seconda manche le altre: Daniela Merighetti, Nadia Fanchini, Silke Bachmann, Nicole Gius, Lucia Recchia e Daniela Ceccarelli. (continua)
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08/02/2005
] - Anja Paerson è ancora d'oro! Putzer 6a
Peccato per Karen. La poliziotta di Nova Levante, dopo il 4° tempo della prima manche, non riesce nella volata per il podio nella seconda sessione. Ci sperava, ci speravamo. La Putzer ha cercato di aggredire la Deborah Compagnoni, ma nella seconda parte del tracciato non è riuscita a star sopra gli sci e a portar fuori velocità dal piano. Tuttavia anche oggi, ha dimostrato che tra le "porte larghe" è un cavallo di razza. Chi invece ha strabiliato un'altra volta è la possente svedese di Tarnaby: la Paerson ha bissato l'oro del superG, dimostrando di aver azzeccato la preparazione per i Mondiali. La passata stagione ha vinto la Coppa del Mondo, e quest'anno ha puntato tutto sulla kermesse valtellinese. Scelta sensata. Come Janica Kostelic, oggi assente perchè influenzata, Anja ha raccolto due medaglie d'oro. L'argento va alla costante fuoriclasse finlandese Tanja Poutiainen e il bronzo a Julia Mancuso: questa eclettica americana della California si porta a casa il secondo 3° posto dopo il superG. 4a la tedesca Martina Ertl, 5a l'austriaca Nicole Hosp. Le sorelle Fanchini questa volta hanno tribolato sulla Compagnoni: prima Nadia e poi Elena non hanno terminato la prima manche, ma andava già bene così, dopo i risultati strepitosi che hanno conseguito. Infine 22a Nicole Gius. (continua)
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31/01/2005
] - Lucia d'argento, poi Nadia e Isi: grazie ragazze!
Un Italia che strabilia! Le ragazze azzurre della velocità sono protagoniste di una gara eccezionale: Lucia Recchia splendida d’argento, e poi 4a una sorprendente Nadia Fanchini e 5a infine la veterana Isolde Kostner. Qualcosa di più? Se i maschietti hanno faticato ad entrare in palla nel super-g sulla Stelvio di Bormio, toccava alla ragazze di Valerio Ghirardi dare la caccia alle prime medaglie per l’Italia. Ci ha pensato nel super-g femminile Lucia Recchia: la Finanziera di Brunico, già sul podio quest’anno ad Altenmarkt, ha domato il pendio di Santa Caterina Valfurva. “Lucy” si è consacrata talento vero sulla Deborah Compagnoni, su cui era stato disegnato un bellissimo super-g, ritmico e con curve e passaggi ad alto tasso tecnico. Divina l’interpretazione della gara della Recchia, che si è inserita di diritto tra le big del Circo rosa per quel che riguarda la velocità. Splendida a soli tre maledetti centesimi dalla medaglia di bronzo Nadia Fanchini: la diciottenne camuna di Montecampione al primo anno con le “grandi”, fa vedere di che pasta è fatta. Scia da paura nei serpentoni angolati disegnati dal francese Fournier, ma perde per un’inezia il podio sul piano centrale, dove non riesce a mollare gli sci superbamente come hanno fatto le prime tre classificate. Alla prima convocazione iridata, arriva un eccezionale 4° tempo: con Lucia, la Nadia dalle belle speranze, ha portato in alto il nome dell’Italia dello sci! Bravissime. Bene anche Isi Kostner 5a: la gardenese di Ortisei ritrova lo smalto perso per strada in queste settimane, e guarda alla libera con la giusta speranza di fare una medaglia. L’oro iridato è andato alla svedese Anja Paerson: il “mostro” di Tarnaby vince per la prima volta in super-g, e accade proprio ai Campionati del Mondo. Anja ha “divorato” la Compagnoni, staccando di 45 centesimi la Recchia, cesellando le migliori traiettorie sul ripido ed essendo efficacemente scorrevole sul piano. Il bronzo va a Julia Mancuso, californiana di Squaw ... (continua)
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25/01/2005
] - Gli atleti USA per Bormio
La compagine a stelle e strisce presente a Bormio sarà composta da 19 atleti, capitanati dal leader di coppa Bode Miller. I dieci uomini selezionati sono: Ted Ligety, Bode Miller, Daron Rahlves, Tom Rothrock, Erik Schlopy, Dane Spencer, Jimmy Cochran, Scott Macartney, J.J. Johnson, Steve Nyman. Le ragazze sono: Kirsten Clark, Lindsey Kildow, Kristina Koznick, Caroline Lalive, Julia Mancuso, Bryna McCarty, Jonna Mendes, Sarah Schleper, Resi Stiegler. (continua)
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22/01/2005
] - Putzer splendida seconda a Maribor. Vince la Maze
Odore di Mondiali: Karen Putzer coglie un fantastico secondo tempo nel gigante di Maribor. La poliziotta di Nova Levante non saliva sul podio dalla stagione 2002/2003, e questa mattina per soli 22 centesimi non è riuscita nell'impresa di battere Tina Maze, eroina di casa. Karen sta risalendo la china: dopo aver praticamente saltato l'intera scorsa stagione a causa di una fastidiosa infiammazione coxo-femorale, quest'anno ha iniziato piano piano fino ad arrivare a questo risultato così brillante. Quarta a St.Moritz in gigante e ottava in superg a Cortina, ed oggi finalmente sul podio in Coppa del Mondo. Per la Maze invece è il quarto centro della sua giovane carriera. Durante la stagione Tina ha vinto altre due volte sia a St.Moritz che nel gigante disputato sulla "Deborah Compagnoni" di S.Caterina. Sul podio anche la velocista tedesca Martina Ertl; quarta la svedese Anja Paerson e quinta l'austriaca Nicole Hosp ex-equo con l'americana Julia Mancuso. Solo settima la finlandese Tanja Poutinianen che tuttavia rimane leader della classifica di giante e della generale di Coppa del Mondo. Solo 21esima la croata Janica Kostelic. La "banda Marcacci" piazza anche Nadia Fanchini buona 14esima: la diciannovenne di Monte Campione è costantemente nelle prime 15. In classifica c'è anche Manuela Moelgg al 19esimo posto.Infine non si sono qualificate per la seconda manche Merighetti, Gius, Backmann, Gianesini e la Alfieri al primo gigante in Coppa. Domani sulle nevi slovene si disputerà uno slalom. (continua)
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31/07/2004
] - Vianello skiman di Mancuso, Schleper e Kildow
Andrea Vianello, già skiman di Alberto Tomba e di Giorgio Rocca e conosciuto nel Circo bianco anche come "Giallo", ha lasciato Nordica e di conseguenza gli atleti azzurri che aveva in dote da questa estate, ossia Edoardo Zardini, neo acquisto della ditta veneta ed ora fermo a causa di un infortunio alla tibia, e Giancarlo Bergamelli, che pur sciando Volkl rientrava nell'accordo. Adesso Vianello è passato invece a Rossignol e farà lamine e solette alla nazionale femminile USA. Più precisamente seguirà Julia Mancuso, Sarah Schleper e Lindey C. Kildow. (continua)
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24/03/2004
] - "Spaghetti cow-boy" digiuno agli Assoluti
Dopo le discipline veloci, in Arkansas nella località di Alyeska, sono andate in scena anche le prove tecniche dei Campionati Assoluti Statunitensi. "Spaghetti cow-boy", già 10° in discesa e 12° in super-g, è indietro anche in gigante e in slalom. Tra le "porte larghe" chiude 35° e in speciale addirittura più indietro. Certo, la concentrazione per Bode non deve essere stata al top, dopo una stagione in giro per l'Europa e la Coppa del Mondo di gigante in saccoccia. Nelle prove tecniche doppietta di James Cochran, classe 1982, autore di due ottimi risultati in Coppa Europa, 5° nel gigante di San Vigilio di Marebbe e 5° nello slalom di Kranjska Gora. nel gigante degli Assoluti, James ha preceduto Jake Zamanski e Tom Rothrock. Daron Rahlves non ha terminato la seconda manche. Sul podio dello slalom anche Jesse Marschall e Chip Knight. Tra le ragazze, il titolo del gigante è andato a Libby Ludlow, che ha superato Julia Mancuso e Jessica C. Kelley. In slalom speciale vittoria di Lindsey C. Kildow, su Mancuso e Katherine Hitchcock. Intanto sono iniziati anche i Campionati Assoluti svizzeri, che si svolgono a Val d'Illiez/Les Crosets. Al momento sono stati disputati gli slalom. Tra i maschi vittoria di Urs Imboden, che ha preceduto Marc Berthod e Michael Weyermann. Nello speciale femminile ha messo il timbro Sonja Nef. Sul podio Corina Gruenenfelder e Eliane Volken. (continua)
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21/03/2004
] - Le gare veloci degli Assoluti USA e sloveni
Ad Alyeska, Arkansas, sono andate in scena le gare veloci dei Campionati Italiani Assoluti statunitensi. La discesa libera maschile ha visto il successo di Bryon Friedman su Jeremy Transue e Daron Rahlves. Daron ha vinto invece il super-g su Dane Spencer e Jacub Fiala. Bode Miller ha chiuso rispettivamente 10° e 12°. Il titolo della libera femminile a Mendes Jonna, che ha avuto la meglio su Julia Mancuso e Libby Ludlow. Superigante rosa a Linsey C. Kildow, vincente su Mancuso e Ludlow. Gare veloci anche ai Campionati Assoluti Sloveni, disputate in Austria a Innerkrems. Campione d'oltre Tarviso della libera Andrej Sporn, che ha preceduto Peter Pen e Rok Perko. A quest'ultimo il titolo del super-g. Tra le ragazze, la campionessa slovena della discesa è Urska Rabic. Del supergigante Ana Drev. (continua)
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13/02/2004
] - Nadia Fanchini oro mondiale juniores in super-g
La giovane camuna di Montecampione, Nadia Fanchini, già vincitrice durante la stagione di due super-g Fis a Hemsedal e Pila, si è aggiudicata la medaglia d'oro nel super-g di Maribor, valevole per i Campionati del Mondo Juniores. Con la bresciana, che quest'anno ha esordito in Coppa del Mondo, ha condiviso il gradino più alto del podio l'austriaca Andrea Fischbacher. Terza piazza e bronzo alla statunitense Julia Mancuso. Le altre azzurre: 18° Camilla Alfieri, 32° Marlies Papst, 38° Johanna Schnarf, 51° Karoline Trojer. Wendy Siorpaes non ha portato a termine la gara. Nel super-g maschile, medaglia d'oro allo svedese Hans Olsson. 2° e 3° i canadesi Manuel Osborne-Paradise e Francois Bourque. Gli italiani: il migliore è 8° Kurt Pittschieler; quindi 15° Florian Eisath, 19° Manuel Sandbichler, 28° Alexander Ortler, 45° Stefano Pacinella.
(continua)
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05/03/2003
] - La Coletti 4° nel super-g mondiale juniores
A Serre Chevalier, anche il super gigante dei Campionati del Mondo Juniores. La vittoria è andata al canadese Francois Bourque, che ha conquistato anche il diritto di partecipare al super-g delle finali di Coppa del Mondo che si svolgeranno settimana prossima. Medaglia d’argento al russo Sergeij Komarov, già secondo anche in libera, e bronzo per l’austriaco Mario Scheiber. Rispetto alla discesa, più indietro le giovanissime promesse azzurre: Kurt Pittschieler conclude 18°, Luca Senoner 19°, Alexander Ortler 25°, 31° Marco Verdecchia e 47° Martino Leone. Nel super gigante femminile che si è svolto a Puy Saint Vincent, sempre nel transalpino comprensorio di Briancon, l’Italia sfiora un altro podio. Questo giro la medaglia di cartone spett ad Alexandra Coletti. Bene anche Barbara Berlinghieri 8°. Il titolo rosa è stato vinto dalla statunitense Julia Mancuso. 2° e 3° rispettivamente le canadesi Acton e Vanderbeek. Infine, a Megeve, si è svolta una discesa Fis, vinta dal francese Johan Clarey. Alla gara ha partecipato anche il vincitore della libera di Coppa del Mondo disputata in Val Gardena, Antonie Deneriaz, che si è classificato 8°, e si sta allenando in vista della discesa delle finali di Lillehammer. Non parteciperà alle finali, Erik Seletto, che a Megeve è giunto 7°. 5° Manuel Carrozza.
(continua)
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05/03/2003
] - Ortler 4° nella discesa dei mondiali juniores
Lo svizzero Daniel Albrecht, ha vinto la medaglia d’oro in discesa libera a Serre Chevalier, valevole per i Campionati Mondiali Juniores, che si disputano fino all’8 marzo in Francia, nel comprensorio di Briancon. Albrecht parteciperà di diritto alle finali di Coppa del Mondo che si disputeranno a metà mese in Norvegia, a Lillehammer. Così accadrà a tutti i vincitori dei campionati juniores, che potranno cimentarsi nel palcoscenico maggiore. Nel paese di Luch Alphand, argento per il russo Sergej Komarov e bronzo per un altro elvetico, Marc Berthod. Per un solo centesimo gli azzurri sono fuori dal giro medaglie: lo sfortunato altoatesino Alexander Ortler, che deve ancora compiere diciotto anni, termina 4°. Gli altri Italiani: Kurt Pitschieller 12°, Luca Senoner 17°, Marco Faccin 26° e Marco Verdecchia 46°. Manuel Sandbichler è stato autore di una cadutra rovinosa: è stato ricoverato all’ospedale per una frattura ad una spalla. In campo femminile il titolo è andato alla svizzera Tamara Wolf. Le americane Kildow e Mancuso sul podio. Migliore delle azzurre, Alexandra Coletti 11°. Infine, si segnala che Marco Buechel, vincitore del super-g di Garmisch, si è procurato in allenamento una contusione ad una spalla. Niente di grave, ma salterà il gigante di Coppa del Mondo di venerdì in Giappone, per concentrarsi sul super gigante delle finali: con Eberharter si gioca la coppettà di specialità. (continua)