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" Feller " è presente in queste 407 notizie:

[ 21/12/2020 ] - Fantaski Stats - Alta Badia - slalom maschile
10/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 11 slalom della stagione 43/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Hirscher M. 2) Razzoli G. 3) Neureuther F. 2009: 1) Herbst R. 2) Zurbriggen S. 3) Pranger M. 2008: 1) Kostelic I. 2) Grange J. 3) Raich B. 2007: 1) Grange J. 2) Neureuther F. 3) Ligety T. 2006: 1) Larsson M. 2) Ligety T. 3) Kostelic I. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Ted Ligety (2); 4/a vittoria in carriera per Ramon Zenhaeusern (SUI), la 2/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 17; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 7/o podio in carriera per Ramon Zenhaeusern (SUI), il 4/o in slalom 143/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 11/a in slalom per Manuel Feller è il 5/o podio della carriera, il 4/o in slalom per Marco Schwarz è il 9/o podio della carriera, il 6/o in slalom il miglior azzurro è Alex Vinatzer, 4/o in 1.45.62, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 73 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 204; Austria 193; Francia 76; Italia 73; Norvegia 73; Gran Bretagna 26; Svezia 22; Germania 19; Canada 15; Slovenia 11; Croazia 5; Luca Aerni (SUI) è partito con il pettorale 49 chiudendo in 17/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.19 [#18] - 1982 ; Alex Vinatzer (ITA) pos.4 [#10] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ramon Zenhaeusern (SUI)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.2],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Giuliano Razzoli (2011); 4/o Alex Vinatzer (2020); Giorgio Rocca (2006); Giorgio Rocca (2008); Manfred Moelgg (2009); 5/o Manfred Moelgg (2008); Luca Aerni (SUI) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Val d Isere ... (continua)

[ 21/12/2020 ] - Zenhaeusern vince lo slalom della Badia,Vinatzer ai piedi del podio
Per la prima volta in carriera Alex Vinatzer conduceva la classifica dopo la prima manche, nel primo slalom della stagione in Alta Badia, alla ricerca di quel successo che in casa azzurra manca da 3 anni e 11 mesi: ma la neve umida, la pressione e il freno tirato tra il primo e il secondo intermedio lo hanno fatto scivolare in quarta posizione, ai piedi del podio, mancato per soli 7 centesimi.E' comunque un eccellente inizio di stagione per l'atleta gardenese, reduce da appendicectomia, che già domani a Campiglio avrà l'occasione di riprovarci.La seconda manche rimescola totalmente le carte rispetto alla prima, tanto che i primi 5 della prima perdono tutti almeno una posizione, così lo svizzero Ramon Zenhaeusern è il migliore a mettere insieme due manche solide: ottavo dopo la prima manche fa il decimo tempo della seconda ma si porta in testa alla classifica provvisorio con un bella manche.E i primi 7, che avevano fino a mezzo secondo di vantaggio, scivolano tutti alle sue spalle, e il lungagnone elvetico coglie così la quarta vittoria della carriera in 1:45.43 complessivo, più veloce - rispettivamente di 8 e 12 centesimi - degli austriaci Feller e Schwarz che recuperando 11 e 7 posizioni conquistano un podio molto prezioso per l'Austria.Sorride anche Muffat-Jeandet che alla fine è 5/o a +0.31, mentre Kristoffersen perde una posizione ed è 6/o a +0.37, Yule ne perde 5 e chiude 7/o a +0.47, e ancora Svizzera con Nef 8/o a +0.56.I rossocrociati piazzano 3 atleti tra i primi 8, addirittura 6 nei top30 (a punti anche Meillard, Aerni e Rochat) a dimostrazione dell'eccellente lavoro di squadra.Deluso Pinturault che sperava di incamerare punti per la classifica generale, oltre che di specialità, ma chiude 11/o perdendo 5 posizioni nella seconda manche.Tutti gli azzurri che si erano qualificati hanno peggiorato la proprio posizione nella seconda manche: detto di Vinatzer, Manfred Moelgg chiude 19/o a +1.13 con 8 posizioni perse, Stefano Gross 23/o a +1.36 con 2 posizioni ... (continua)

[ 16/10/2020 ] - Holdener e Moelgg in gara, rinuncia anche Feller
Siamo alla vigilia della prima gara della stagione 2020/2021, una gara fondamentale per far ripartire lo sci dopo il lockdown di marzo pur in una situazione ancora profondamente critica per il covid19.Una gara, già normalmente "anticipata" rispetto al resto della stagione e che quest'anno è stata ulteriormente anticipata di due settimane.Nonostante il recentissimo infortunio Wendy Holdener ci sarà: la 27enne si era fratturata la testa del perone destro a inizio settembre durante un allenamento a Saas-Fee, una frattura da non operare ma che lasciava poche speranze per la gara di Soelden. E invece l'elvetica sarà al via, dopo aver rimesso gli sci solo pochi giorni fa al Diavolezza, e dunque con pochissimo allenamento nelle gambe.Con lei le compagne Gisin, Gut, Suter, Ellenberger, Nufer e Rast.Sarà al via domenica anche Manfred Moelgg: il campione marebbano era in dubbio e aspettava le sensazioni degli ultimissimi giorni per decidere.Regolarmente convocato, Manfred ha trovato buone sensazioni nell'allenamento di rifinitura in Val Senales, e sarà al via sul Rettenbach per la tredicesima volta (esordio nel 2003, a podio nel 2012).Con lui al via De Aliprandini, Borsotti, Sorio, Sala, Baruffaldi e Nani.Pur convocato non sarà invece al via Manuel Feller: lo slalomgigantista austriaco ha deciso di rinunciare dopo un consulto con gli allenatori perchè non sono del tutto smaltiti i problemi dovuti ad un'ernia del disco.Feller si accoda al connazionale Feurstein e al norvegese Windingstad che nei giorni scorsi avevano dichiarato forfait pur se convocati.Dunque saranno solo sei gli aquilotti austriaci in gara: Schwarz, Brennsteiner, Leitinger, Mayer, Kriechmayr e Haaser.Piccolo stop anche per Melanie Meillard: l'elvetica non era convocata per Soelden, e inoltre negli ultimi giorni ha patito un leggero infortunio al ginocchio che è dolorante, e punterà al rientro per Levi.Infine anche la federsci canadese ha diramato i convocati: Erik Read e Trevor Philp tra gli uomini, mentre ... (continua)

[ 13/10/2020 ] - I 18 Norvegesi per Soelden
La squadra norvegese si presenta a Soelden con 18 atleti, 9 donne e 9 uomini, dimostrando ormai di essere diventata anche numericamente una delle squadre più importanti del Circus.Le squadre, guidate da Tim Gfeller e Steve Skavik, si sono allenate prima in Norvegia, poi a Saas Fee e infine a Soelden nell'ultima settimana, lavorando anche sulla pista di gara.Le ragazze convocate: Thea Stjernesund, Kristin Lysdahl, Mina Fuerst Holtmann, Maria Tviberg, Kristina Riis-Johannessen, Kaja Norbye, Marte Monsen, Andrine Maarstoel, Tuva Norbye.Nella scorsa stagione la Holtmann è stata la migliore del gruppo, chiudenda 7/a in classifica di specialità, ed aveva sfiorato il podio proprio a Soelden, seguita con il 6/o tempo dalla Tviberg.La Norvegia femminile ha vinto a Soelden nel 1998 e nel 2002 con Andrine Flemmen.Gli 8 uomini al via saranno: Henrik Kristoffersen, Leif Kristian Nestvold Haugen, Rasmus Windingstad, Aleksander Aamodt Kilde, Lucas Braathen, Fabian Wilkens Solheim, Atle Lie Mcgrath, Patrick Haugen Veisten, Timon Haugan.Tra loro ci sono ben 4 atleti dei top15 della specialità, compreso il vincitore della coppa di disciplina Kristoffersen, il vincitore della generale Kilde nonchè la stella nascente Braathen che tanto aveva impressionato sul Rettenbach un anno fa.I Norvegesi vantano una sola vittoria sul Rettenbach: nel 2007 grazie a Aksel Lund Svindal. (continua)

[ 12/10/2020 ] - Feurstein deve rinunciare a Soelden
Sabato la OESV aveva diramato le convocazioni ufficiali per Soelden, dove era prevista la partecipazione di 8 aquilotti:  Manuel Feller, Marco Schwarz, Stefan Brennsteiner, Roland Leitinger, Matthias Mayer, Vincent Kriechmayr, Raphael Haaser e Patrick Feurstein.Quest'ultimo, classe 1996, terzo in classifica di specialità in Coppa Europa nella scorsa stagione, era una delle novità della squadra.Questa mattina però la federsci austriaca ha annunciato che il 23enne sta soffrendo di continui mal di testa nelle scorse settimane, un disturbo che necessita di essere analizzato a fondo e che non gli permetterà di essere al via."Ho l'amaro in bocca - commenta Patrick - Ovviamente avrei voluto gareggiare a Soelden, ma al momento non è possibile. Spero di riuscire presto ad allenarmi nuovamente con la squadra".Feurstein non è sostituibile perchè, come detto, occupa la quota del posto fisso di Coppa Europa, dunque l'Austria gareggerà con 7 atleti. (continua)

[ 10/10/2020 ] - Gli 11+8 Austriaci per Soelden
La OESV ha annunciato ufficialmente le convocazioni per la gara inaugurale di Soelden, sulle nevi 'casalinghe' del Rettenbach.Sabato prossimo saranno al via ben 11 atlete, nominate dal DT del settore femminile Christian Mitter: Eva-Maria Brem, Stephanie Brunner, Nadine Fest, Franziska Gritsch, Ricarda Haaser, Katharina Huber, Katharina Liensberger, Elisa Moerzinger, Bernadette Schild, Ramona Siebenhofer e Katharina Truppe.Bernadette Schild torna a gareggiare ad un anno esatto dall'infortunio, proprio a Soelden, così come torna da (tre) infortunio Stephanie Brunner dopo aver perso praticamente due stagioni.Ci sarà Elisa Moerzinger, che vanta solo 6 pettorali in CdM e un solo risultato, ma è un secondo posto conquistato al parallelo di Sestriere.Gli uomini si sono allenati nel vicino ghiacciaio di Pitztal, agli ordini di Andreas Puelacher. Dopo la selezione interna sono stati convocati: Manuel Feller, Marco Schwarz, Stefan Brennsteiner, Roland Leitinger, Matthias Mayer, Vincent Kriechmayr, Patrick Feurstein e Raphael Haaser.Da notare i velocisti Mayer e Kriechmayr, e il classe 1996 Feurstein, terzo in classifica di specialità in Coppa Europa l'anno scorso.L'ultimo successo austriaco sul Rettenbach risale al 2014 grazie a Marcel Hirscher, e in precedenza avevano vinto Maier ed Eberharter.Nella scorsa stagione i gigantisti austriaci non hanno brillato: il migliore è stato Leitinger 17/o con 103 punti, poi Schwarz e Feller, unici 3 nei top30. (continua)

[ 04/05/2020 ] - Il Wunderteam per la stagione 2020/2021
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionate 49 atlete (2 in meno rispetto alla passata stagione) e 55 uomini (9 in meno).Tra gli uomini ci sono alcuni importanti cambi: la Squadra A raddoppia da 7 a 14 elementi con l'inserimento di Gstrein, Haaser, Hemetsberger, Koeck, Pertl dalla B, e l'arrivo di Feller, Franz e Striedinger dalla Nazionale.Leitinger passa dalla B alla Nazionale, mentre Babinsky e Raschner dalla A alla B.Forte taglio della C da 21 a 13 atleti.Non trovano più spazio in squadra Thomas Hettegger, Daniel Meier, Johannes Strolz e Johannes Kroell tutti con almeno un risultato in CdM (Kroell 10/o a Campiglio lo scorso inverno) e anche Patrick Feurstein, Clemens Nocker, Stefan Schragl, Fabian Zeiringer.Tra le donne si ingrandisce la Squadra A, mentre viene quasi dimezzata la B. Brem, Gallhuber, Haaser, Puchner, Tippler passano da Nazionale a A; Gritsch, Mair, Ortlieb da A a Nazionale. Elisabeth Moerzinger passa dalla B a Nazionale, mentre Fest, Scheib, Schneeberger salgono da B a A.Non trovano più spazio Michaela Dygruber, Jessica Gfrerer, Johanna Greber, Marie-Therese Sporer.UOMINISquadra nazionale (7): Christian Hirschbuehl, Vincent Kriechmayr, Roland Leitinger, Michael Matt, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Marco Schwarz,Squadra A (14): Manuel Feller, Max Franz,Stefan Brennsteiner, Daniel Danklmaier, Marc Digruber, Fabio Gstrein, Raphael Haaser, Daniel Hemetsberger, Adrian Pertl, Niklas Koeck, Christoph Krenn, Christian Walder, Otmar StriedingerSquadra B (21): Stefan Babinsky, Christian Borgnaes, Armin Dornauer, Thomas Dorner, Lukas Feurstein, Mathias Graf, Felix Hacker, Pirmin Hacker, Maximilian Lahnsteiner, Christopher Neumayer, Simon Oberhamberger, Moritz Opetnik, Lukas Passrugger, Andreas Ploier, Dominik Raschner, Simon Rueland, Raphael Riederer, Stefan Rieser, Julian Schuetter,  Joshua Sturm, Manuel ... (continua)

[ 03/02/2020 ] - Batosta storica per il gigante maschile austriaco
Gli appassionati di sci con qualche anno sulle spalle ricorderanno certamente il gigante di Kranjska Gora del 4 gennaio 1992, una gara 'mitica' per diverse ragioni: quel giorno, sul ghiaccio 'verde' del pendio sloveno, trionfò per la prima e unico volta in carriera Sergio Bergamelli, il maggiore della grande famiglia di Trescore, rifilando 2.22 all'elvetico Hans Pieren e 2.76 a Sua Maestà Albertone Tomba, lasciando ai piedi del podio un altro grandissimo della specialità come Michael Von Gruenigen.Se gli Italiani ricordano volentieri quella gara (dove piazzammo anche Holzer 12/o, Spampatti 15/o e Senigagliesi 16/o), gli Austriaci l'hanno presto dimenticata: Hubert Strolz fu 22/o a +6.61, Helmut Mayer 28/o e ultimo con +9.66, per un totale di 12 punti raccolti, ovvero il peggior risultato degli ultimi 30 anni per lo sci austriaco maschile in gigante.Fino a ieri.Infatti nel gigante di Garmisch, brillantemente vinto da Alexis Pinturault, gli aquilotti possono vantare solo il 28/o posto di Manuel Feller, 3 punti conquistati.Che il 'dopo Hirscher' sarebbe stato difficile da gestire era chiaro a tutti, ma forse neanche i quadri tecnici austriaci pensavano di subire una batosta così.Anche perchè non è un caso isolato, ma una stagione di vera crisi nella disciplina 'base' dello sci alpino: in classifica di specialità Roland Leitinger e Marco Schwarz sono 17/i con 70 punti, e sono i migliori austriaci della stagione, e attualmente gli unici qualificati per le Finali, dove rischiano di non andare Brennsteiner 32/o e lo stesso Feller 33/o, anche se naturalmente ci sono ancora alcune gare per rientrare nei top25.Anche la classifica per nazioni piange, l'Austria è quarta con 2856 punti, alle spalle di Svizzera (3619), Norvegia (3378) e Francia (3222).I media austriaci si interrogano su questo risultato: Hans Knauss intervistato dalla Blick e Manuel Feller dal Kronenzeitung sostengono che il problema derivi anche dagli alti pettorali, perchè i giovani austriaci sono abituati ad ... (continua)

[ 02/02/2020 ] - Fantaski Stats - Garmisch 2020 - gigante maschile
27/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 11 giganti della stagione 56/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Feller Ma. 3) Ligety T. 2017: 1) Hirscher M. 2) Olsson M. 3) Luitz S. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Raich B. 2013: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Ligety T. 2010: 1) Janka C. 2) Simoncelli D. 3) Ligety T. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Marcel Hirscher (3); Alberto Tomba (3); Michael Walchhofer (2); Carlo Janka (2); Daniel Mahrer (2); Erik Guay (2); Didier Cuche (2); Alexis Pinturault (2); Hannes Reichelt (2); Fritz Strobl (2); 27/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 13/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 60/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 32/o in gigante 84/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 21/a in gigante per Loic Meillard è il 4/o podio della carriera, il 2/o in gigante per Leif Kristian Haugen è il 3/o podio della carriera, il 3/o in gigante il miglior azzurro è Simon Maurberger, 15/o in 2.04.78, pettorale #40 l'Italia ha conquistato 41 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 164; Norvegia 153; Svizzera 124; Slovenia 51; U.S.A. 51; Croazia 50; Germania 49; Italia 41; Canada 25; Slovacchia 8; Austria 3; Remy Falgoux (FRA) è partito con il pettorale 57 chiudendo in 21/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.14 [#8] - 1984 ; Lucas Braathen (NOR) pos.19 [#19] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Loic Meillard (SUI)[pos.2], Remy Falgoux (FRA)[pos.21], Daniele Sorio (ITA)[pos.30],; segnano o eguagliano il miglior risultato in ... (continua)

[ 19/01/2020 ] - Fantaski Stats - Wengen 2020 - slalom maschile
21/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 12 slalom della stagione 73/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Noel C. 2) Feller Ma. 3) Hirscher M. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Myhrer A. 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Razzoli G. 3) Gross S. 2015: 1) Neureuther F. 2) Gross S. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Beat Feuz (3); Kjetil André Aamodt (3); Carlo Janka (3); Lasse Kjus (2); Stefan Eberharter (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Felix Neureuther (2); Clement Noel (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); Henrik Kristoffersen (2); 5/a vittoria in carriera per Clement Noel (FRA), la 5/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 16; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 8/o podio in carriera per Clement Noel (FRA), il 8/o in slalom 83/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 27/a in slalom per Henrik Kristoffersen è il 60/o podio della carriera, il 39/o in slalom per Alexandr Khoroshilov è il 10/o podio della carriera, il 10/o in slalom il miglior azzurro è Giuliano Razzoli, 11/o in 1.47.85, pettorale #24 l'Italia ha conquistato 32 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 166; Svizzera 161; Francia 147; Austria 81; Russia 60; Italia 32; Germania 23; Gran Bretagna 15; Croazia 13; Corea del Sud 10; Slovenia 5; Leif Kristian Haugen (NOR) è partito con il pettorale 55 chiudendo in 15/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Alexandr Khoroshilov (RUS) pos.3 [#20] - 1984 ; Jean-Baptiste Grange (FRA) pos.9 [#19] - 1984 ; Giuliano Razzoli (ITA) pos.11 [#24] - 1984 ; Clement Noel (FRA) pos.1 [#1] - 1997 ; Fabio Gstrein (AUT) pos.12 ... (continua)

[ 05/01/2020 ] - Fantaski Stats - Zagabria 2020 - slalom maschile
15/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 12 slalom della stagione 11/a gara maschile in Zagreb dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Feller Ma. 2018: 1) Hirscher M. 2) Matt Mi. 3) Kristoffersen H. 2017: 1) Moelgg M. 2) Neureuther F. 3) Kristoffersen H. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Solevaag S. 2013: 1) Hirscher M. 2) Myhrer A. 3) Matt M. plurivincitori in Zagreb: Marcel Hirscher (5); 4/a vittoria in carriera per Clement Noel (FRA), la 4/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 16; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 6/o podio in carriera per Clement Noel (FRA), il 6/o in slalom 82/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 26/a in slalom per Ramon Zenhaeusern è il 6/o podio della carriera, il 3/o in slalom per Alex Vinatzer è il 1/o podio della carriera, il 1/o in slalom l'Italia ha conquistato 125 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 167; Italia 125; Svizzera 91; Norvegia 78; Austria 60; Svezia 50; Belgio 45; Germania 36; Slovenia 27; Gran Bretagna 13; Russia 10; Canada 9; Croazia 6; U.S.A. 3; Lucas Braathen (NOR) è partito con il pettorale 48 chiudendo in 6/a posizione. Armand Marchant (BEL) è partito con il pettorale 40 chiudendo in 5/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.8 [#9] - 1982 ; Lucas Braathen (NOR) pos.6 [#48] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Clement Noel (FRA)[pos.1], Alex Vinatzer (ITA)[pos.3], Armand Marchant (BEL)[pos.5], Simon Maurberger (ITA)[pos.10], Fabio Gstrein (AUT)[pos.17],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Lucas Braathen (NOR)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Manfred Moelgg (2017); Giuliano Razzoli (2010); 2/o Manfred Moelgg (2010); 3/o Giuliano ... (continua)

[ 05/01/2020 ] - Zagabria: Zenhaeusern guida slalom, 5/o Moelgg
L'elvetico Ramon Zenhaeusern sfruttando il pettoale n.1 come fatto ieri da Vlhova, dunque con pista intonsa, chiude al comando la prima manche dello slalom speciale maschile di coppa del mondo a Zagabria. Su una Sljeme quanto mai insidiosa l'elvetico ha fatto segnare il tempo di 57"49 precedendo di soli 7 centesimi l'austriaco Michael Matt e il sorprendente tedesco Linus Strasser inseritosi con il pettorale 31 in terza piazza con soli 18 centesimi di ritardo, quarto a 27 centesimi il francese Clement Noel. Quinto tempo per un ottimo Manfred Moelgg, l'ultimo azzurro a podio qui che accusa solo 31 centesimi di distacco, a precedere lo svedese Andé Myhrer a 36 centesimi e il secondo austriaco, Manuel Feller, al rientro da un infortunio, settimo che accusa già un distacco più ampio (+0.51).Ottavo tempo per un altrettanto bravo Alex Vinatzer, sceso con il pettorale 25 abile ad inserirsi nei top10 con +0.82 ed in corso per un posto a ridosso del podio odierno. Nono tempo per il terzo azzurro, Simon Maurberger, pettorale 34 finito a 96 centesimi. 27/o tempo per Tommaso Sala a +1.77.Gli altri azzurri: male Giuliano Razzoli finito a quasi due secondi 29/o, dopo una manche decisamente sottotono. Fuori, invece, Stefano Gross reduce dal podio di Val d'Isere sparato fuori nel dosso della parte alta prima di un canalino trasversale come pure finito fuori è risultato Riccardo Tonetti.Male Henrik Kristoffersen 21/o, incappato in un errore che ha pagato alla fine con +1.50 da Zenhaeusern, mentre il francese Alexis Pinturault è in odore di squalifica per salto di porta.Seconda manche in programma alle ore 17.45 (diretta tv su RaispoirtHD ed Eurosport). (continua)

[ 03/01/2020 ] - Feller forse in gara a Zagabria,Noens sugli sci
Siamo alle porte del 'mese dello slalom' e Manuel Feller vuole esserci. L'austriaco, fermo dai primi di dicembre (trasferta in Colorado) a causa di un problema di ernia del disco (non operato), si sta allenando per essere al cancelletto già nello slalom di Zagabria, riducendo i tempi di recupero che sembravano dovessero essere più lunghi.Nei giorni scorsi Feller ha sciato prima a Saalbach, poi a Reiteralm e oggi sarà con la squadra a Lienz, per l'ultimissimo test.Da tempo Feller convive con i problemi alla schiena e dunque solo all'ultimissimo, con l'allenatore Marko Pfeifer, deciderà se prendere il via, avendo già ricevuto luce verde da parte dello staff medico.Due anni fa Manuel fu 4/o sulla collina dello Sljeme, l'anno scorso terzo, conquistando il suo primo podio tra i rapid gates.Lo slalom maschile è in programma domenica con prima manche alle 14.15.Buone notizie anche per Nastasia Noens: lunedì scorso la slalomista francese, operata lo scorso 8 ottobre per una frattura alla tibia conseguenza di una caduta in allenamento a Ushuaia, è tornata sugli sci. La nizzarda, dopo un periodo di riabilitazione ad Albertville, ha raggiunto Courchevel per le prime curve in campo libero, festeggiando sui social con queste parole: "le prime curve sono sempre un po' speciali. E' solo un piccolo rientro, ci vorrà del tempo e pazienza per essere nuovamente in gara..."Se le sensazioni dovessero essere positive Nastasia proverà a tornare in gara prima delle fine della stagione, per gli ultimi slalom pre-Finali. (continua)

[ 04/12/2019 ] - Manuel Feller out per ernia al disco acuta
Brutte notizie in casa Austria. Lo specialista dei pali stretti Manuel Feller ha dovuto fare rientro a casa a causa di un grave problema fisico.Durante la sessione mattutina di allenamento ad Avon in Colorado, per preparare il gigante di domenica a Beaver Creek, il 27enne tirolese ha accusato un forte dolore alla schiena. Trasportato alla Clinica Steadman di Vail è stato sottoposto ad una risonanza magnetica che ha evidenziato un'ernia discale acuta.Feller, diventato padre per la prima volta l'11 novembre scorso, sta già facendo rientro a casa, ma non è dato sapere per quanto tempo dovrà restare lontano dai campi di gara. Al suo posto per il gigante di domenica è stato convocato il compagno di squadra Magnus Walch.Alle finali dello scorso anno Feller aveva colto un 2/o posto in slalom ed un 4/o posto in gigante, mentre a Zagabria era stato 3/o e a Wengen sempre in slalom 2/o. Una stagione quella passata che lo aveva dunque visto ottenere i suoi migliori risultati in carriera in coppa del mondo.  (continua)

[ 24/11/2019 ] - Levi: vince Kristoffersen su Noel. Moelgg 10/o
Henrik Kristoffersen vince lo slalom di Levi, primo appuntamento stagionale tra i rapid gates, e con il contemporaneo flop di Alexis Pinturault (non qualificato per la 2/a) si rilancia in chiave Coppa del Mondo.Il norvegese nella prima manche non aveva convinto, una sciata contratta che lo vedeva 4/a a 6 decimi dal leader Clemente Noel, coglie la 19/a vittoria in carriera grazie ad una seconda manche tatticamente intelligente, dove è stato capace di cambiare marcia nel punto più delicato, prima del muro.Di contro il francese Clement Noel, tra i favoriti per la coppa di disciplina dopo il ritiro di Re Hirscher, ha regalato la vittoria all'avversario: una ottima prima manche e un ottimo inizio di seconda, tanto da mantenere il vantaggio per tutta la prima parte, ma un errore su uno scollinamento e un taglio di linea gli hanno fatto perdere tutto il vantaggio sul muro, recuperando poi un paio di decimi sul piano finale ma chiudendo alle spalle del norvegese per 9 centesimi.Noel rimane comunque tra i favoriti assoluti della disciplina, considerando anche i problemi alla schiena patiti a fine estate e dunque la mancanza di molti giorni di allenamento in autunno.Il podio è completato dall'ottimo terzo tempo di Daniel Yule, sesto podio in carriera (una vittoria e 5 "terzi posti") che disegna due manche solide e chiude a +0.18 dal norvegese.Ai piedi del podio l'altro elvetico Ramon Zenhaeusern a +0.27, poi due svedesi: il veterano Andre Myhrer, ottimo 5/o a +0.34 e il classe 94 Kristoffer Jakobsen a +0.53.Ottima prova per Jakobsen che prima trova la qualifica con il pettorale #51 (proprio a Levi fu 12/o nel 2016) poi fa segnare il miglior tempo di manche recuperando 15 posizioni, sciando particolarmente bene sul ripido.Il miglior azzurro è ancora una volta Manfred Moelgg, 10/o nel complesso a +0.98, 4 posizioni perse rispetto alla prima, una seconda manche decisamente meno brillante in particolare sul muro, ma un risultato più che buono considerando che l'età del veterano ... (continua)

[ 21/11/2019 ] - Tedeschi e Austriaci per Levi: torna Schwarz
La federsci tedesca ha comunicato i nomi degli atleti che saranno impegnati nel primo slalom stagionale di Levi.Tra gli uomini: Fritz Dopfer, Sebastian Holzmann, David Ketterer, Dominik Stehle, Linus Strasser e Anton Tremmel.Come noto si è ritirato capitan Neureuther, e a parte Felix nella scorsa stagione i teutonici hanno raccolto poco tra i rapid gates, il secondo migliore è stato Stehle con 56 punti e il 30/o posto in classifica di specialità.Tra le donne saranno al via Christina Ackermann, Lena Duerr, Jessica Hilzinger, Martina Ostler, Marlene Schmotz e Marina Wallner.La più attesa è Christina Geiger, ora signora Ackermann, che nella scorsa stagione ha chiuso al 11/o posto della classifica di specialità.Per quanto riguarda gli austriaci, da notare il ritorno di Marco Schwarz, che si era infortunato ai legamenti lo scorso marzo a Bansko, e che dopo aver saltato l'opening di Soelden, ora si sente pronto per tornare in pista.Sarà anche la prima dei biancorossi tra i rapid gates senza Hirscher, e con una certa pressione addosso visto il deludente risultato di squadra nel gigante di Soelden.Molto attesi anche Manuel Feller e Michael Matt, che a Levi nel 2016 sono stati rispettivamente 5/o e 2/o (fu il primo podio in carriera per Michael, alle spalle di capitan Hirscher).A completare la squadra - dopo gli allenamenti e le selezioni svolte a Kabdalis, in Svezia - saranno presenti Marc Digruber, Mathias Graf, Christian Hirschbuehl, Dominik Raschner e Johannes Strolz.Tra le donne mancherà ovviamente l'infortunata Schild mentre saranno presenti la rientrante Gallhuber e Liensberger, assente a Soelden per i noti fatti riguardanti il suo fornitore di materiali.Saranno al via: Michaela Dygruber, Katharina Gallhuber, Franziska Gritsch, Katharina Huber, Hannah Koeck, Katharina Liensberger, Chiara Mair e Katharina Truppe.In passato le austriache hanno vinto (Schild) a Levi o sono salite sul podio (Goergl, Hosp, Zettel), mentre nessuna delle aquilotte al via è mai entrata nella ... (continua)

[ 11/11/2019 ] - Manuel Feller è diventato papà
Manuel Feller è diventato padre: lo slalomgigantista austriaco ne ha dato l'annuncio via social, pubblicando una foto delle manine del piccolo Lio, che sta bene. Feller ha ricevuto centinaia di "mi piace" e "congratulazioni" da tantissimi atleti e atlete del Circo Bianco, e si unisce così alla schiera dei colleghi diventati padre di recente.Tra due settimane Manuel sarà al cancelletto a Levi, per il primo slalom stagionale, cercando di far meglio del 12/o posto nel gigante inaugurale di Soelden.  (continua)

[ 01/11/2019 ] - La Svizzera mette pressione all'Austria
Tra Svizzera e Austria nel mondo dello sci (e non solo) c'è una accesa rivalità, l'una festeggia quando perde l'altra e viceversa...ed anche se la Svizzera vanta, ed ha vantato, campioni di primissimo livello nella Coppa del Mondo di sci, maschile e femminile, è indubbio che l'Austria è stata negli ultimi decenni la nazione n.1, e i suoi campioni gli uomini da battere.In particolare il presidente Schroecksnadel ha sempre sottolineato l'importanza e il primato dell'Austria nella Nation Cup, la coppa per nazioni, ovvero la somma totale dei punti ottenuti da tutti gli atleti di una singola nazione in una singola stagione.Dal 1992 questa speciale classifica - considerando solo gli uomini e il totale - è sempre stata appannaggio dei colori bianco-rossi: con poco o tanto margine, è sempre stata l'Austria a guardare tutti dall'alto in basso alla fine della stagione.Ma negli ultimi inverni qualcosa è cambiato...il distacco tra Austria e resto del mondo nel maschile si è assottigliato, e soprattutto si è concentrato nelle mani di un solo uomo, Marcel Hirscher, che con il suo bottino di punti (8 Sfere di Cristallo consecutive, serve ricordarlo?) ha tenuto a galla tutta la nazione.Nel 2017 l'Austria ha vinto con 5048 punti, seguita da Francia, Norvegia, Italia e Svizzera con 2738.Nel 2018 l'Austria ne aveva 5839, Norvegia 4596 e Svizzera 3689.Infine lo scorso anno Austria 6102 e Svizzera 4650.Dei 6102 punti conquistati ben 1559 sono arrivati da Hirscher, per cui  - facendo due calcoli - senza il suo campione più rappresentativo l'Austria rischia di dover affrontare un testa a testa con la Svizzera, ed ecco dunque che i media elvetici hanno scritto più di un articolo sull'argomento, cercando di mettere un po' di pressione agli 'amici' austriaci.Tanto che Schroecksnadel ha messo le mani avanti, dichiarando alla ORF che "...con il ritiro di Marcel sarà difficile vincere la Coppa delle Nazioni..."Questa lotta per la leadership non è solo una pressione giornalistica, ma un chiaro ... (continua)

[ 27/10/2019 ] - 300 pettorali di passione per Manfred Moelgg
Soelden Live - La storia d'amore tra Manfred Moelgg e la Coppa del Mondo dura da oltre 16 anni, da quel gennaio 2003 quando per la prima volta l'allora giovanissimo marebbano si affacciava per la prima volta al cancelletto del circuito dei 'grandi', nello slalom di Bormio.Poi la seconda gara proprio qui a Soelden, ed oggi - esattamente 16 anni e un giorno dopo - Manfred Moelgg ha festeggiato il 300esimo pettorale in Coppa del Mondo.Un traguardo importante, per niente scontato, tanto che tra quelli in attività solo Fill, Ligety e Jansrud ne vantano di più, e tra quelli ritirati citiamo Kostelic, Miller, Raich e Svindal.Un traguardo festeggiato anche dai colleghi, con tanto di video-omaggio al parterre di Soelden, non appena tagliato il traguardo: parole al miele da parte di Federica Brignone, Manuel Feller, ma anche di Mikaela Shiffrin che quando Manni indossava il primo pettorale non aveva ancora 8 anni."300 pettorali? Sono lusingato dal video dei colleghi - racconta Manni al parterre - Significa essere qui con continuità da tanti anni, con alcuni su e giù certo, ma è lo sport. Io vado avanti, ho ancora tanta voglia, e mi diverto, e poi arrivano anche i risultati."Alti e bassi certo, ma anche dei successi da festeggiare: 3 vittorie (Kranjska Gora 2008, Garmisch 2009, Zagabria 2017, tutte in slalom), ulteriori 17 podi, 9 pettorali olimpici, 15 pettorali mondiali dove ha conquistato l'argento ad Are 2007 (slalom), il bronzo a Garmisch 2011 (slalom) e il bronzo a Schladming 2013 (gigante). (continua)

[ 23/10/2019 ] - I 15 Norvegesi per Soelden
La Norges Skiforbund ha diramato le convocazioni ufficiali per l'opening di Soelden, sotto la guida dei DT Tim Gfeller e Steve Skavik.Saranno 6 ragazze e 9 ragazzi a rappresentare i colori norvegesi sul Rettenbach: numeri che certificano la crescita della compagine vichinga, per capirlo basta confrontarsi con l'edizione 2011, 8 anni fa, dove era presente una sola ragazza (Sejersted) e 6 uomini (tra cui Jansrud e Svindal).Il prossimo weekend saranno al via per le donne: Thea Stjernesund, Kristin Lysdahl, Mina Fuerst Holtmann, Maria Tviberg, Kristina Riis-Johannessen e Marte Monsen.L'unico podio norvegese risale al 2000 grazie alla Flemmen, mentre nelle ultime stagioni registriamo il 5/o di Mowinckel nel 2018.Proprio la Mowinckel non sarà al via per ancora in recupero dall'infortunio patito nella scorsa stagione, e probabilmente punta al rientro per le gare nordamericane di Killington; discorso analogo per Nina Loeseth, che dovremmo rivedere a Levi.Per gli uomini: Henrik Kristoffersen, Leif Kristian Nestvold Haugen, Rasmus Windingstad, Aleksander Aamodt Kilde, Lucas Braathen, Fabian Wilkens Solheim, Timon Haugan, Atle Lie Mcgrath, Marcus Monsen.I norvegesi vantano una vittoria sul Rettenbach, con Svindal nel 2007, e due podi con Aamodt, mentre uno dei favoriti - Kristoffersen - è stato 6/o nel 2015. (continua)

[ 21/10/2019 ] - A Soelden week end con il sole per l'Opening
Sarà un week end senza problemi meteo quello che andrà in scena sabato 26 e domenica 27 ottobre per l'Opening di Coppa del Mondo a Soelden.Lo ha dichiarato quest'oggi un portavoce del servizio meteo centrale austriaco (ZAMG) ai media austriaci. "Sarà un fantastico fine settimana di sole - ha dichiarato il portavoce - senza problemi di maltempo come successo negli ultimi due appuntamenti".Sono, infatti, due stagioni che a causa delle bizze del meteo non si sono corsi i giganti maschili del 2017 e del 2018. Più fortunate, invece, le donne che sono comunque riuscite a disputare la loro gara.Nonostante un innalzamento delle temperature gli organizzatori locali stanno completando i lavori sul tracciato di gara grazie alla neve che era stata accumulata sotto i teloni e a quella che è stata sparata nelle settimane scorse. Ora è stata iniettata anche l'acqua per consentire di indurire ulteriormente il fondo. Resta solo l'incognita delle temperature che sono date in risalita.Intanto gli austriaci stanno rifinendo la loro preparazione nella vicina Moelltal con l'ausilio anche di droni che filmano dall'alto le discese di Manuel Feller e dei suoi compagni di squadra, nel dopo Hirscher, per cercare di analizzare al meglio le loro discese e giungere così all'appuntamento di Soelden con la condizione migliore per puntare ad un successo finale. (continua)

[ 18/10/2019 ] - Gli Austriaci per Soelden
La OESV ha diramato le convocazioni per l'opening di Soelden, gara inaugurale della stagione 2019/2020, la prima senza Marcel Hirscher.Oltre al suo campionissimo, l'Austria dovrà rinunciare ad alcuni nomi eccellenti: in primis Marco Schwarz, reduce da un infortunio, che ha deciso di non prendere il via proprio dopo aver testato la pista di gara in questi ultimi giorni.Assente anche Anna Veith, anch'essa in recupero dopo l'infortunio della scorsa stagione: l'ex signorina Fenninger tornerà al cancelletto con tutta probabilità a Killington.Ecco dunque che gli uomini saranno capitanati da Manuel Feller, poi Stefan Brennsteiner, Roland Leitinger, Matthias Mayer, Dominik Raschner, Johannes Strolz, Patrick Fuerstein, Magnus Walch.Tra le donne saranno al via: Eva-Maria Brem, Franziska Gritsch, Ricarda Haaser, Katharina Liensberger, Elisa Moerzinger, Bernadette Schild, Rosina Schneeberger, Ramona Siebenhofer e Katharina Truppe.Confermato quindi il reintegro di Liensberger.Le austriache hanno avuto un ottimo filotto di risultati tra il 2007 e il 2014, con una o due atlete sul podio, mentre nelle ultime 4 edizioni nessuna austriaca è salita sul podio sul Rettenbach.L'ultima è stata Anna Veith nel 2014, in quella occasione con Eva-Maria Brem 3/a.Nella scorsa stagione la miglior austriaca è stata Stephanie Brunner, 8/a in classifica finale di specialità e al momento infortunata, seguono Haaser 10/a e Liensberger 12/a. Aggiornamento 20/10: tra i convocati non c'è Christian Hirschbuehel, infortunatosi proprio venerdì mattina durante una sessione di allenamento a Soelden. Lo slalomgigantista dovrà fermarsi per due settimane, ma dovrebbe essere regolarmente al via a Levi.  (continua)

[ 15/10/2019 ] - Kristoffersen: "finalmente ho un team personale"
Pinturault e Kristoffersen: le pressioni per portarsi a casa la prossima Sfera di Cristallo, dopo il ritiro di Marcel Hirscher, sono principalmente su di loro.I due campioni sanno che hanno l'opportunità concreta di essere i primi a scrivere il loro nome nell'albo d'oro dello sci dopo che il loro principale avversario (a volte incubo) non sarà più al cancelletto di partenza.Intervistato dalla TV austriaca, Henrik Kristoffersen non si è tirato indietro: "nella scorsa stagione ho pensato troppo alla generale, nella prossima voglio solo pensare a sciare veloce, vincere le gare e solo in seguito guardare la classifica generale."Spesso battuto dal campione austriaco, Henrik gli ha reso omaggio ancora una volta: "abbiamo un buon rapporto...al momento non abbiamo un contatto privato ma mi piacerebbe andare in motocross con lui a fine stagione. E' bello vincere quando batti il migliore, e a Soelden tra una settimana il migliore non ci sarà. Ma dall'anno prossimo ci sarà un nuovo 'migliore'"Secondo Henrik il suo rivale più accreditato sarà Pinturault, ma senza dimenticare Dominik Paris, nonchè gli austriaci: "Schwarz deve rientrare da un infortunio ma penso che in uno-due anni possa lottare per la generale. E' cresciuto molto sia in gigante che nella velocità. Ma dovrà stare attento, non è facile quando fai tante discipline. Anche Feller è molto veloce, e Kriechmayr il più quotato nella velocità..."Kristoffersen si allenerà anche in superg e discesa tra qualche settimana a Copper Mountain, e parteciperà al superg e combinata di Hinterstoder, muovendo i primi passi nella velocità.Ma è chiaro che il massimo delle energie andranno nello slalom e nel gigante: già da mercoledì sarà a Soelden e giovedì si allenerà sulla pista di gara.Messe da parte le 'incomprensioni' con la federsci norvegese, Henrik non vede l'ora di iniziare la nuova stagione: "sto lavorando con mio padre oltre ad un allenatore e due skiman Rossignol. Inoltre c'è Robert Trenkwalder del team Red Bull. Nelle ... (continua)

[ 15/10/2019 ] - Puelacher: "il calendario è troppo fitto"
Nei giorni scorsi si è svolto all'Europark di Vienna il classico show di presentazione delle nazionali austriache delle varie discipline invernali.La federsci ha pubblicato una intervista al DT dello sci alpino maschile Andreas Puelacher, alla vigilia di una stagione per ovvi motivi particolare, la prima senza Marcel Hirscher.Il campionissimo austriaco era il punto di riferimento di tutta la squadra, in particolare in ottica discipline tecniche, Coppa del Mondo generale e quindi Coppa per nazioni, visto che negli ultimi 5 anni 44 delle 64 vittorie austriache sono arrivate da lui.Secondo Puelacher i principali candidati alla Sfera di Cristallo saranno Alexis Pinturault e Henrik Kristoffersen, con qualche possibile sorpresa, considerando la pressione che avranno i due big, e indica il nome dell'elvetico Marco Odermatt."Il ritiro di Marcel brucia - spiega Puelacher - ma abbiamo una squadra forte, non vedo l'ora che cominci la stagione. Non voglio fare nomi su chi possa seguire le orme di Marcel, abbiamo buoni atleti, vedremo che riuscirà a lottare per una coppa."Per il DT i suoi uomini possono lottare per le vittorie, i podi e anche le coppe in ogni disciplina, ma sicuramente l'obiettivo più concreto è una coppa nelle discipline veloci, guidate da Sepp Brunner.A febbraio ci sarà il Test Event olimpico, in Cina, e i velocisti austriaci cercheranno di anticipare il più possibile la trasferta per potersi meglio adattare alla neve e alle condizioni locali.Puelacher ha poi criticato duramente il calendario attuale: troppe gare, troppi impegni, troppo difficile per gli atleti provare ad essere competitivi in tre o addirittura quattro discipline, perchè il programma di gare è troppo serrato e non permette di allenarsi, di recuperare dallo stress degli spostamenti e di riposarsi correttamente.Per l'opening di Soelden il DT mette le mani avanti: i suoi uomini hanno numeri di partenza da migliorare - in effetti il primo è Feller 13/o in WCSL, il secondo Schwarz 25/o e reduce da ... (continua)

[ 23/09/2019 ] - Coppa senza Hirscher, cosa accadrà?
Lo hanno già scritto in tanti: la prossima edizione della Coppa del Mondo sarà, inevitabilmente, diversa. Sarebbero bastati i ritiri di campioni come Svindal e Neureuther, e di protagonisti come Guay e Fanara per mescolare le carte, ma è chiaro che l'assenza del protagonista delle ultime 8 stagioni, probabilmente il più forte sciatore di tutti i tempi - Marcel Hirscher - scompagina completamente tutto.Sì, perchè al di la dell'inevitabile nostalgia di chi ha seguito dall'inizio alla fine tutta la sua parabola agonistica, ci troviamo oggi ad un mesetto e poco più da Soelden a interrogarci su chi (uno o più) prenderanno il suo posto.E allora chiediamo conforto ai freddi numeri e proviamo a vedere cosa è successo nella classifica generale e nelle singole specialità sommando i punti delle ultime tre stagioni. Dove finirà il bottino immenso di punti che Hirscher era in grado di assicurarsi? Chi saprà approfittarne?Tra i rapid gates la risposta sembra scontata: negli ultimi 3 anni Hirscher ha conquistato 2395 punti in 33 risultati utili, ma solo Kristoffersen è rimasto vagamente in scia con 1801 punti. La terza forza è Daniel Yule con 1180, seguito a breve distanza da Michael Matt (1058) e da Myhrer (1044), che ha deciso di proseguire la carriera.Seguono poi Moelgg, Zenhaeusern, Pinturault, Ryding, Gross e Neureuther.Ovviamente non ci dimentichiamo di Clement Noel, secondo alla fine della scorsa stagione, sulla carta il più serio candidato a disturbare il norvegese: dunque Kristoffersen/Noel per la coppa, Yule/Zenhaeusern/Pinturault per completare il podio.Tra le porte larghe del gigante il dominio del campione di Annaberg è stato, se possibile, ancora più netto: 2133 punti in 3 stagioni in 26 risultati, 700 più di Kristoffersen (1419), quasi il doppio di Pinturault (1237).Una quantità di punti che fa gola a tutti, a cominciare da Olsson e Kranjec, senza dimenticare Luitz, Feller, Meillard e (speriamo) il nostro De Aliprandini.Anche restringendo il campo alle ultime due o ... (continua)

[ 20/09/2019 ] - Schwzarz torna ad allenarsi coi compagni
Un gruppo di slalomgigantisti austriaci si sta allenando in questi giorni sul ghiacciaio di Pitztal, per preparare la prossima stagione.Il coach Marko Pfeifer ha organizzato alcuni giorni di allenamento in gigante, in condizioni ottime, con il ghiacciaio ancora chiuso (aprirà domani) e totalmente a disposizione dei nazionali.Con Manuel Feller, Michael Matt e Christian Hirschbuehel c'è anche Marco Schwarz, tornato ad allenarsi un mese fa a Saas Fee dopo la rottura del crociato nel superg della combinata di Bansko.Difficile che Marco possa già essere pronto per Soelden, più probabile il rientro a Levi, ma naturalmente c'è ancora tempo per decidere le convocazioni.Un anno fa la gara maschile fu cancellata di primo mattino a causa delle condizioni meteo e di una fitta nevicata.  Feller, Schwarz und Co. beim RTL Training @Pitz_Gletscher @tirol @VisitTirol @SkiAustria_Men Das Video 🎥 👇https://t.co/yGWEUPETmb— Ski Austria Alpin Herren (@SkiAustria_Men) September 19, 2019 (continua)

[ 06/09/2019 ] - Hirscher Day: le reazioni
Mercoledì Ieri sera, pochi minuti dopo le 20.15, agenzia, siti web, giornali online e canali social si sono riempiti della notizia: Marcel Hirscher lascia l'agonismo.Numerosissime sono state le reazioni da appassionati e sportivi di tutto il mondo e - ovviamente - in particolare dal mondo dello sci, a partire dalle federsci nazionali fino agli atleti.Il primo a parlare di (ex) colleghi è stato proprio il funambolo di Annaberg che ha omaggiato un altro grandissimo ritiratosi ai Mondiale di Are, Aksel Lund Svindal: "Svindal è l'atleta da cui ho imparato maggiormente, è una persona gentile e sfidarlo e provare a batterlo è stato difficile. Si sono create alcune amicizia nel Circo, ad esempio con Felix Neureuther."Hirscher ha anche parlato della prossima stagione, che vivrà come spettatore attento: "Pinturault e Kristoffersen si sfideranno nel prossimo futuro, ma magari uscirà anche qualche nome nuovo per la generale, un po' come accadde a me nel 2012. L'Austria può contare su Feller e Matt e Schwarz anche se magari è un po' presto per la generale."E proprio Svindal (due volte secondo in generale dietro Marcel) era stato uno dei primissimi ad omaggiarlo: "Scusami Stenmark, ma per me e tutti coloro che hanno avuto Marcel come avversario è lui il GOAT (il più grande sciatore di tutti i tempi). E' stato un onore gareggiare con te."Belle parole anche da Alexis Pinturault: "Non avrei mai pensato di scrivere questo messaggio quest'anno ma...Grazie! Sei l'avversario che tutti sognano, sono un atleta migliore grazie a te, ti ringrazio per essere il miglior sciatore della storia, per essere te stesso..Buona strada, leggenda!"E non poteva mancare Kristoffersen, protagonista con Marcel di bellissime sfide nell'arco delle ultime stagioni: "complimenti Marcel per la tua fantastica carriera! - scrive il norvegese sui social - Il Re, il più grande! Speravo che ci saremmo di nuovo confrontati sulla neve, ma la tua decisione è più che comprensibile dopo averti conosciuto! E' stato un ... (continua)

[ 02/09/2019 ] - Media austriaci sicuri: Marcel Hirscher si ritira
Semplicemente "Danke Marcel!": così sabato pomeriggio ha titolato il "Kronen Zeitung", il popolare magazine austriaco, molto vicino alle faccende relative alla squadra nazionale di sci e alla federsci OESV.Che siano informazioni 'sicure' dall'interno dello staff di Hirscher o meno, il 'Kronen' non ha dubbi: Hirscher si ritirerà mercoledì, ed è giusto e doveroso iniziare già a ringraziarlo, e a pensare ad un Wunderteam senza di lui.Sembra di rivivere le stesse emozioni e sensazioni provate in passato per gli altri grandissimi dello sci austriaco, arrivati al giorno di congedarsi dal circuito, come nel settembre del 2015 per Benni Raich (441 gare, 36 vittorie) o nel ottobre 2009 per Hermann Maier (268 gare, 54 vittorie).Ma Hirscher, vuoi per età (solo 30 anni), vuoi per i trofei (8 Sfere di Cristallo consecutive) è un caso a parte.Sempre secondo il Kronen tecnici amici e dirigenti hanno discusso fino all'ultimo con lui, provando a fargli cambiare idea, mentre il campionissimo di Annaberg avrebbe scelto di appendere gli sci al chiodo fondamentalmente per stare vicino alla moglie Laura e al figlio, nato meno di un anno fa, oltre che a causa di una certa stanchezza e stress mentale, dopo stagioni e stagioni vissute al massimo.E così nella nazione dove lo sci è sport nazionale ci si interroga: cosa succederà all'Austria senza Hirscher? Domanda difficile, ma innegabilmente e inevitabilmente i suoi successi hanno 'coperto' tante lacune del Wunderteam, in particolare nel settore tecnico, anche se - da almeno due stagioni - diversi comprimari hanno iniziato a recitare il ruolo di protagonisti.Su tutti Marco Schwarz, classe 1995, 2 vittorie in Coppa del Mondo ottenute nella scorsa stagione (combinata di Wengen e parallelo di Oslo), ma anche Manuel Feller (classe 1992, 3 podi in carriera, 2 slalom a Soldeu e Wengen, un gigante a Garmisch), e Michael Matt (classe 1993, una vittoria in slalom a Kranjska Gora).Sicuramente Marco, Manuel e Michel faranno di tutto per inserirsi ... (continua)

[ 31/07/2019 ] - Il programma di lavoro degli Austriaci
La federsci austriaca OESV ha pubblicato il programma di lavoro delle prossime settimane per le squadre di sci alpino.VELOCISTI - I velocisti Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Vincent Kriechmayr, Max Franz e Otmar Striedinger devo rinunciare alla trasferta Cilena (Portillo, La Parva e Valle Nevado) a causa della situazione neve e lavoreranno a Ushuaia, in Argentina, dal 9 al 27 agosto.GIGANTISTI - stessa località e più o meno stesso periodo per i gigantisti Stefan Brennsteiner, Roland Leitinger, Daniel Meier e  Patrick FeursteinSLALOMISTI - Michael Matt, Manuel Feller, Marco Schwarz (se recuperà in tempo), Marc Digruber e Christian Hirschbuehl rimarranno invece in Europa, a Saas Fee, dal 19 al 29 agosto.COPPA EUROPA TECNICI - solo il gruppo 2 delle discipline tecniche andrà invece in Nuova Zelanda: dal 11 agosto al 4 settembre, tra Treble Cone e Cardrona, saranno presenti Dominik Raschner, Fabio Gstrein, Johannes Strolz e Matthias Graf.VELOCISTE - Mirjam Puchner, Nicole Schmidhofer, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler e Stephanie Venier lavoreranno in agosto sui ghiacciai europei, prima allo Stelvio fino circa a metà mese, poi qualche giorni a Saas Fee, e infine dal 4 al 20 settembre a La Parva, in Cile, anche se la situazione neve potrebbe far cambiare destinazione.GIGANTISTE - Eva-Maria Brem, Stephanie Brunner, Nadine Fest, Ricarda Haaser, Elisabeth Kappaurer, Stephanie Resch, Julia Scheib e Rosina Schneeberger andranno invece in Argentina, a Ushuaia, dal 8 al 29 agosto.SLALOMISTE - Michaela Dygruber, Katharina Gallhuber, Bernadette Lorenz e Marie-Therese Sporer lavoreranno dalla seconda metà di agosto ai primi di settembre allo Stelvio, per poi spostarsi a Saas Fee.Infine un gruppo di atlete formato da Franziska Gritsch, Katharina Huber, Katharina Liensberger, Chiara Mair, Bernadette Schild e Katharina Truppe andrà in Nuova Zelanda, a Cardrona, dal 9 agosto al 4 settembre.INFORTUNATE - Le infortunate Christian Ager, Cornelia Huetter, Christine Scheyer e Anna Veith ... (continua)

[ 26/06/2019 ] - Manuel Feller sarà papà
Paris, Fill, Reichelt..sono solo alcuni tra i protagonisti del Circo Bianco diventati recentemente padri: a loro si aggiungerà presto lo slalomgigantista austriaco Manuel Feller, che via social ha annunciato oggi la maternità della sua compagna.Non si sa esattamente quando sarà il lieto evento ma il 26enne tirolese diventerà padre nel corso della prossima stagione agonistica.  Credit: @Manuel Feller - Official  (continua)

[ 29/05/2019 ] - Tutti i nomi dell'Austria 2019/2020
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionate 51 atlete (come nella passata stagione) e  64 uomini (6 in più della passata stagione).Ecco i principali cambi tra gli uomini: Hirschbuehl passa da A a Squadra Nazionale, Striedinger dalla B alla Squadra Nazionale. Babinsky e Danklmaier salgano dalla B alla A, mentre Koeck, Kroell, Leitinger, Neumauyer e Strolz scendono dalla A alla B.Si è ritirato Schoerghofer mentre Baumann correrà per la Germania.Non sono più presenti Markus Duerager (A), Manuel Annewanter (B) e Magnus Walch (B)Tra le donne Brem e Tippler sono promosse in Squadra Nazionale, così come Ager, Gritsch, Heider, Mair e Resinger sono promosse dalla B alla A. Percorso inverso per Fest e Schneeberger.Non trovano più spazio Hannah Koeck (B), Martina Rettenwender (B) e Theresa Steinlechner (B)UOMINISquadra nazionale (10): Manuel Feller, Max Franz, Christian Hirschbuehl, Marcel Hirscher, Vincent Kriechmayr, Michael Matt, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Marco Schwarz, Otmar StriedingerSquadra A (7): Stefan Babinsky, Stefan Brennsteiner, Daniel Danklmaier, Marc Digruber, Christoph Krenn, Dominik Raschner, Christian WalderSquadra B (26): Christian Borgnaes, Thomas Dorner, Patrick Feurstein, Lukas Feurstein, Mathias Graf, Fabio Gstrein, Raphael Haaser, Pirmin Hacker, Daniel Hemetsberger, Thomas Hettegger, Niklas Koeck, Johannes Kroell, Maximilian Lahnsteiner, Roland Leitinger, Daniel Meier, Christopher Neumayer, Clemens Nocker, Adrian Pertl, Andreas Ploier, Simon Rueland, Stefan Schragl, Julian Schuetter, Johannes Strolz, Joshua Sturm, Manuel Traninger, Fabian ZeiringerSquadra C (21): Lukas Broschek, Armin Dornauer, Jakob Eisner, Noah Gheiseder, Jakob Greber, Felix Hacker, Oscar Heine, Philipp Hoffmann, Philip Lackner, Valentin Lotter, Simon Oberhamberger, Johannes Passrugger, Lukas Passrugger, Kilian Pramstaller, Raphael ... (continua)

[ 05/04/2019 ] - L'Austria chiude con il coach Slivnik
Ieri diversi media austriaci e sloveni hanno parlato della chiusura della collaborazione tra OESV e il tecnico sloveno Janez Slivnik.Slivnik ha lavorato per 5 anni come responsabile dei gigantisti austriaci, una squadra che - alle spalle di Hirscher - ha faticato non poco a ottenere risultati di rilievo tanto da conquistare solo 361 punti (sommando i risultati di tutti gli atleti tranne Hirscher)Il secondo austriaco in classifica di specialità è Manuel Feller, 14/o con 170 punti e due quarti posti tra Alta Badia e Soldeu, un 10/o posto a Kranjska Gora. Un deciso passo indietro rispetto alla stagione precedente, dove aveva chiuso al 4/o posto della classifica di specialità.Molto più attardati tutti gli altri, con il solo Brennsteiner nei top30 (29/o con 53 punti), mentre Marco Schwarz (49 punti) è stato 7/o ad Adelboden, e si è poi infortunato ai legamenti a fine febbraio.Nel team è mancato anche Schoerghofer, per problemi alla schiena; mentre Leitinger, argento mondiale a St.Moritz 2017, si era rotto il crociato nel gennaio 2018 e nella stagione appena conclusa ha ottenuto solo qualche ventesimo posto tra Val d'Isere e Badia.Di fatto nessun austriaco (Hirscher a parte) è salito sul podio del gigante.Sul "Kronen Zeitung" il responsabile del settore maschile Andreas Puelacher ha così sintetizzato la decisione "Janez ha avuto molta sfortuna con gli infortuni. Ma è il momento di portare nuovi stimoli, serve un nuovo impulso"I giornali sloveni più che dare risalto alla separazione con la OESV sottolineano che il tecnico - che ha lavorato con Tina Maze prima dell'arrivo di Andrea Massi - potrebbe accasarsi con la sua nazione, con il ruolo di responsabile del settore femminile. (continua)

[ 29/03/2019 ] - Riepilogo dei Campionati Nazionali Austriaci
Si sono svolti settimana scorsa a Saalbach i Campionati Nazionali austriaci.DonneDiscesa - la 18enne Lisa Grill, classe 2000, ha vinto il titolo in discesa in 1:16.72, 11 centesimi più veloce di Nina Ortlieb e +0.17 su Tamara Tippler. Seguono Stephanie Venier (+0.19) e Ramona Siebenhofer (+0.33).La Grill, inserita in squadra C, è stata bronzo in discesa ai Mondiali Jr della Val di Fassa un mese fa.Superg - Ariane Raedler, squadra B, supera tutte in superg e chiude in 1:11.43, davanti a Nina Ortlieb (+0.24) e Martina Rettenwender (+0.37, fuori dalle squadre nazionali).  Gigante - Tra le porte larghe erano assenti le principali protagonisti (Brunner, Haaser, Brem...) ma non Katharina Liensberger (12/a in classifica finale di gigante in CdM), che conquista così il suo primo titolo nazionale. Alle sue spalle Katharine Truppe (+0.15) e Michaela Heider (+0.36).Slalom - La Liensberger concede il bis tra i rapid gates, chiudendo in 1:30.55, ancora argento per la Truppe (+0.19), mentre sul terzo gradino sale Michaela Dygruber a +0.88.UominiDiscesa - Manuel Traninger, classe 1998, è il nuovo campione austriaco di discesa: 1.17.17 il suo tempo, +0.86 su Daniel Danklmaier e +1.16 su Clemens Nocker. Traninger ha vinto il bronzo in discesa ai Mondiali Jr della Val di Fassa (e un legno in superg), mentre in Coppa Europa vanta due podi (discesa, combinata) conquistati negli ultimi due mesi. Da notare il 13/o tempo di Michael Matt.Superg - Christoph Krenn, classe 1994 della squadra A, si è imposto in superg con il tempo di 1:07.62, di un soffio davanti a Niklas Koeck (+0.06) e Otmar Striedinger (+0.08). Seguono Danklmaier, Neumayer, Kriechmayr (2/o in classifica finale di CdM alle spalle di Paris), Baumann e Kroell.Krenn vanta 6 podi in Coppa Europa tra superg e discesa.Gigante - il sorprendente belga Sam Maes, bronzo in slalom e gigante ai WJC della Val di Fassa, fa il miglior tempo nel gigante valido per i campionati austriaci. Il titolo va a Roland Leitinger, staccato di 3 ... (continua)

[ 17/03/2019 ] - Razzoli: "contento per la stagione del ritorno"
Ecco le dichiarazioni degli azzurri dopo lo slalom (maschile) e il gigante (femminile) di Soldeu che hanno chiuso la Coppa del mondo di sci alpino.Giuliano Razzoli, 6/o: "Sono davvero contento. Sono arrivato a due decimi dal podio, ma va bene così, un passo per volta. Ho confermato le buone prove di Campiglio e Kranjska Gora e altre cose buone fatte nella stagione, sono contento del rientro tra i top ten, ora si continua a lavorare per fare un altro step. Io davanti a Hirscher? È lui che è un po' giù di forma, sarei in vacanza anche io se avessi vinto tutto come lui. Non conta essere davanti a Hirscher, conta che ho fatto un bel tempo, poi Feller ha rischiato l'osso del collo ed è andato più forte di me. Un po' guardingo lo sono stato e col senno di poi avrei rischiato di più, ma sopra ho sciato benissimo e dopo ho sciato pulito e a tempo, ho rallentato un pochino nel finale, anche perché non ero più al top come forma fisica rispetto a qualche settimana fa. Per me in questa stagione è stato un bel ritorno, ho dimostrato di poter essere veloce come i primi, e si può lavorare per giocarsi le posizioni che contano. Ci credevo e sono riuscito a farlo. Vinatzer è un giovane fortissimo ed è il nostro futuro, noi vecchietti ci difendiamo bene e cerchiamo di fare ottimi risultati, per qualche anno saremo ancora qui".Alex Vinatzer, 15/o: "Dopo alcune gare in cui ho avuto difficoltà, non posso lamentarmi. C'è da lavorare sul muro, ma sono contento del risultato, volevo entrare nei quindici e ce l'ho fatta. In questa stagione ho fatto un passo in avanti, ma non voglio fermarmi qui".Federica Brignone, uscita nella seconda manche: "Ero partita all'attacco nella seconda manche, ho cercato di dare tutto, nel tratto in cui sono uscita avevo visto qualcuna andare un po' lunga, io ho provato a stare dentro, ma mi ha preso lo spigolo interno. In ogni caso è stato un errore tecnico, so che ero partita bene, ma non basta: bisogna arrivare al traguardo.Quest'anno non sono mai uscita ... (continua)

[ 17/03/2019 ] - Fantaski Stats - Soldeu - slalom maschile
38/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 10/o di 10 slalom della stagione 4/a gara maschile in Soldeu dalla stagione 1990/1991 plurivincitori in Soldeu: Dominik Paris (2); 3/a vittoria in carriera per Clement Noel (FRA), la 3/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 4/o podio in carriera per Clement Noel (FRA), il 4/o in slalom 78/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 24/a in slalom per Manuel Feller è il 4/o podio della carriera, il 3/o in slalom per Daniel Yule è il 5/o podio della carriera, il 5/o in slalom il miglior azzurro è Giuliano Razzoli, 6/o in 1.50.03, pettorale #21 l'Italia ha conquistato 78 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 161; Austria 122; Svizzera 110; Italia 78; Norvegia 45; Germania 36; Croazia 26; Gran Bretagna 22; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.12 [#10] - 1982 ; Alex Vinatzer (ITA) pos.15 [#25] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Clement Noel (FRA)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.2], Alex Vinatzer (ITA)[pos.15],; Giuliano Razzoli (ITA) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2019; classifica di slalom dopo Soldeu (top5): 1) Marcel Hirscher (786) 2) Clement Noel (551) 3) Daniel Yule (551) 4) Ramon Zenhaeusern (521) 5) Henrik Kristoffersen (516) classifica generale dopo Soldeu (top5): 1) Marcel Hirscher (1546) 2) Alexis Pinturault (1145) 3) Henrik Kristoffersen (1047) 4) Dominik Paris (950) 5) Vincent Kriechmayr (739) classifica di slalom per nazioni (top5): Austria 1874; Francia 1256; Svizzera 1150; Norvegia 663; Italia 581; classifica generale maschile per nazioni (top5): Austria 6042; Svizzera 4450; Francia 4142; Norvegia 3594; Italia 2825; classifica generale per nazioni (top5): 1) Austria 11460 2) Svizzera 7702 3) Italia 5568 4) Francia 5423 5) ... (continua)

[ 17/03/2019 ] - Soldeu: tris Noel in slalom, 6/o Razzoli
Terzo successo stagionale per Clement Noel. Il francese domina la prima manche e nella seconda riesce a tenere il ritorno degli avversari e ottiene questa vittoria dopo quelle di Wengen e Kitzbuehel e il primo podio in carriera con il secondo posto di Adelboden.L'Austria festeggia nonostante la giornata no di Hirscher sistemando sul secondo gradino Manuel Feller, in rimonta rispetto alla manche mattutina di sette posizioni. L'austriaco chiude a 18 centesimi dal francese. Sul podio odierno anche l'elvetico Daniel Yule staccato di 83 centesimi.Quarto un altro elvetico Ramon Zehnhausern, il vincitore di Kranjska Gora, che ha bruciato tutto il vantaggio accumulato nella prima manche scivolando giù dal podio. Grande manche di Giuliano Razzoli, il migliore degli azzurri quest'oggi che recupera ben otto posizioni e eguagliando il piazzamento di Kranjska Gora a cui si aggiunge quest'anno anche il 5/o posto di Campiglio. L'emiliano scende con altro piglio rispetto alla manche mattutina e riesce comunque a strappare , nonostante abbia perso molto nel muro finale taglia il traguardo con il terzo tempo di manche.Ci prova Manfred Moelgg, ma un errorino nella parte alta gli fa perdere il ritmo e finisce così alle spalle del compagno di squadra Razzoli, in 12/a piazza a pari merito con il britannico Dave Ryding. Alle sue spalle finisce anche un disarmato Marcel Hirscher (13/o a +1.62 ) quasi sicuramente il peggior slalom degli ultimi dieci anni dell'austriaco. Alex Vinatzer, dopo molte uscite in coppa, da campione del mondo junior chiude questo slalom finale con un 15/o posto, marcando punti in coppa, che fa morale in vista delle prossima stagione.Scivola indietro un generoso ed eroico Stefano Gross che ha corso un ginocchio malmesso e che la prossima settimana sarà operato. Il fassano chiude così 16/o. Da segnalare la prestazione del croato Istok Rodes, allenato da tale Ivica Kostelic, che realizza il miglior tempo di manche recuperando dodici posizioni concludendo 10/o. Nella ... (continua)

[ 12/03/2019 ] - Finali Soldeu 2019: tutti i qualificati in SL e GS
Con la tappa di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco, prima del gran Finale di Soldeu.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione del Mondo - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Slalom maschile: Marcel Hirscher, Daniel Yule, Ramon Zenhaeusern, Henrik Kristoffersen, Clemen Noel, Alexis Pinturault, Marco Schwarz, David Ryding, Manuel Feller, Andre Myhrer, Michael Matt, Manfred Moelgg, Christian Hirschbuehel, Felix Neureuther, Victor Muffat-Jeandet, Loic Meillard, Sebastian Solevaag, Stefan Hadalin, Stefano Gross, JB Grange, Albert Popov, Giuliano Razzoli, Julien Lizeroux, Istok Rodes, Elias Kolega, Marc DigruberCampione del Mondo: Marcel HirscherCampione del Mondo juniores 2019: Alex Vinatzer (ITA)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Dominik Paris, Beat Feuz, Vincent Kriechmayr, Aleksander Kilde, Mauro Caviezel + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo slalomCoppa di slalom: assegnata a Marcel Hirscher (768); per il podio sono lizza Yule (491), Zenhaeusern (471), Kristoffersen (471), Noel (451), Pinturault (421), Schwarz (411).Gigante maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Loic Meillard, Thomas Fanara, Zan Kranjec, Matts Olsson, Tommy Ford, Mathieu Faivre, Victor Muffat-Jeandet, Marco Odermatt, Rasmus Windingstad, Leif Kristian Haugen, Gino Caviezel, Thomas Tumler, Luca De Aliprandini, Manuel Feller, Stefan Luitz, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Thibaus Favrot, Ted Ligety, Cedric Noger, Alexander Schmid, Trevor PhilpCampione del Mondo: Henrik KristoffersenCampione del Mondo juniores 2019: River Radamus (USA)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Dominik Paris, Beat Feuz, Vincent Kriechmayr, Aleksander Kilde, Mauro ... (continua)

[ 18/02/2019 ] - Stoccolma: in gara Costazza,Curtoni,Moelgg
(da fisi.org) Sono tre gli azzurri che prenderanno parte martedì 19 febbraio al City Event di Stoccolma (ore 17.30, diretta tv Raisport ed Eurosport e collegamenti su RadioRai).Si tratta di Manfred Moelgg in campo maschile e Chiara Costazza e Irene Curtoni fra le donne. E' la quarta volta che la Coppa del mondo approda nella località svedese: nel 2016 si imposero Marcel Hirschner e Wendy Holdener, nel 2017 furono Linus Strasser e Mikaela Shiffrin ad imporsi, nel 2018 toccò a Nina Haver-Loeseth e Ramon Zenhaeusern.La squadra azzurra vanta un terzo posto con Stefano Gross nel 2016.La lista delle partecipanti alla gara femminile:1. Mikaela Shiffrin (Usa)2. Petra Vlhova (Svk)3. Wendy Holdener (Svi)4. Frida Hansdotter (Sve)5. Anna Swenn Larsson (Sve)6. Bernadette Schild (Aut)7. Liensberger (Aut)8. Katharina Truppe (Aut)9. Christina Geiger (Ger)10. Erin Mielzynski (Can)11. Chiara Costazza (Ita)12. Irene Curtoni (Ita)13. Kristin Lysdahl (Nor)14. Laurence St. Germain (Can)15. Nastasia Noens (Fra)16. Ragnhild Mowinckel (Nor)Riserve:- Aline Danioth (Svi)- Roni Remme (Can)- Lena Duerr (Ger)- Katharina Huber (Aut)La lista delle partecipanti alla gara maschile:1. Marcel Hirscher (Aut)2. Henrik Kristoffersen (Nor)3. Clement Noel (Fra)4. Daniel Yule (Svi)5. Alexis Pinturault (Fra)6. Michael Matt (Aut)7. Marco Schwarz (Aut)8. Ramon Zenhaeusern (Svi)9. Manuel Feller (Aut)10. Dave Ryding (Gbr)11. Andre Myhrer (Sve)12. Christian Hirschbuehl (Aut)13. Loic Meillard (Svi)14. Manfred Moelgg (Ita)15. Victor Muffat-Jeandet (Fra)16. Sebastian Foss-Solevaag (Nor) (continua)

[ 17/02/2019 ] - Are 2019: Hirscher terzo oro in slalom.Gross 10/o
Tripletta austriaca, triplete Hirscher: lo slalom di Are, ultimo atto del Mondiale svedese, è un tripudio rosso-bianco-rosso, con la vittoria nettissima di Marcel Hirscher che conquista il terzo titolo mondiale tra i rapid gates dopo Schladming 2013 e St.Moritz 2017, davanti ai connazionali Michael Matt (+0.65) e Marco Schwarz (+0.76).Con questo successo Hirscher raggiunge Stenmark tra i 3 volte medagliati in slalom, e raggiunge Toni Sailer a quota 7 titoli mondiali.Il campione austriaco costruisce il suo successo nella prima frazione, con una sciata rabbiosa e perfetta, lasciando Pinturault a mezzo secondo; il francese però si incanta a metà della seconda e quella scivolata (poi ripresa) lo fa scendere dal podio, chiudendo 4/o a +0.93.Per tutti gli altri era quasi impossibile recuperare, tanto che Hirscher si può permettere di far segnare il 25/o tempo a oltre due secondi dal migliore della seconda, ovvero il nostro Alex Vinatzer che con quel parziale risale 9 posizioni e chiude 19/o. Il futuro dello slalom azzurro è certamente il gardenese classe 1999.Ma torniamo al podio, perchè se le ragazze austriache hanno chiuso con 0 medaglie per la prima volta dopo 37 anni, gli uomini chiudono il mondiale occupando tutti i gradini del podio: Marco Schwarz si mette al collo la terza medaglia dopo l'argento nel Team Event e il bronzo in combinata, meglio di lui fa Micheal Matt che recupera due posizioni e conquista l'argento.Per il bronzo ci aveva provato anche Ramon Zenhausern in recupero di 7 posizioni si ferma al 5/o posto, poi ancora un austriaco, Feller 6/o a +1.04, mentre pressioni e una sciata "leggera" tradiscono il talentino Clement Noel 7/o a +1.09.Delusione anche per Kristoffersen che perde due posizioni nella seconda e chiude 8/o a +1.12, mentre Neureuther inforca ma non si ferma, venendo squalificato.La gara degli azzurri è molto agro e poco dolce: il migliore è Stefano Gross che riesce a entrare nei top10 a +1.47, recuperando tre posizioni nella seconda, e già ... (continua)

[ 17/02/2019 ] - Are 2019:Hirscher domina la 1a manche dello slalom
Imprendibile. Marcel Hirscher si scatena nella prima manche dello slalom di Are 2019, gara che chiude il programma dei Mondiali, chiudendo in 1:00.60 (manche molto lunga), spingendo ad ogni porta e lasciando a +0.56 un pur ottimo Alexis Pinturault.Lontanissimi tutti gli altri: il connazionale Marco Schwarz è 3/o a +1.22, addirittura +1.70 per l'oro in gigante Henrik Kristoffersen che al momento è 6/o (accusava già 8 decimi dopo 30") e ancor più lontano il talentino francese Noel, che puntava al ruolo di outsider, e si ritrova 8/o a +2.18!Austria sugli scudi comunque con 4 atleti nelle prime 5 posizioni, e 5 nei primi 9, con Schwarz, Matt e Feller racchiusi in 2 decimi e pronti a lottare per il bronzo (o l'argento, approfittando di passi falsi dei primi due).Completano la top10 Meillard 7/o a +2.07, Hirschbuehel 9/o a +2.22 e il campione olimpico Myhrer 10/o a +2.28.Migliore degli azzurri è Stefano Gross 13/o a +2.36, 14/o a +2.65 un ottimo Giuliano Razzoli, che però non ne aveva più nel tratto finale. Alex Vintazer è finito a +4.61 in 26/a piazza momentanea.Moelgg, argento in slalom 12 anni fa qui ad Are, accusa molto nella seconda parte di manche e arriva sul traguardo con 3 secondi di ritardo, stremato dalla fatica e dalla febbre dei giorni scorsi che lo aveva portato a rinunciare alla seconda manche del gigante.Seconda manche alle 14.30. (continua)

[ 03/02/2019 ] - I 14 Austriaci per Are 2019
Via social, la squadra maschile austriaca ha comunicato i 14 convocati ufficiali per i Mondiali di Are 2019.BAUMANN Romed, BRENNSTEINER Stefan, DANKLMAIER Daniel, FELLER Manuel, HIRSCHBUEHL Christian, HIRSCHER Marcel, KRIECHMAYR Vincent, LEITINGER Roland, MATT Michael, MAYER Matthias, REICHELT Hannes, SCHWARZ Marco, STRIEDINGER Otmar, WALDER ChristianPer le gare veloci dovrebbero essere sicuri Kriechmayr, Mayer e Reichelt, con Striedinger, Walder e Danklmaier a fare selezione nelle prove.In slalom e gigante gli aquilotti avranno 5 posti grazie al posto in più garantito da Hirscher, Campione Mondiale in carica: tra i rapid gates ci saranno MAtt, Feller, Schwarz e Hirschbuehel, mentre in gigante Feller, Schwarz, Leitinger e Brennsteiner.Per la combinata Baumann e Schwarz sono sicuri: non ci sarà Hircher che ha dichiarato di volersi dedicare alle gare tecniche, e che secondo i media austriaci arriverà in Svezia solo mercoledì 13, dunque saltando anche il Team Event. (continua)

[ 29/01/2019 ] - Schladming: Hirscher devastante, sua la 1/a manche
Un devastante Marcel Hirscher quello che i 50mila tifosi sulla Planai hanno potuto ammirare nella prima manche dello slalom speciale maschile di coppa del mondo di Schladming.Il campione austriaco, se nei precedenti tre slalom aveva forse tirato un po' il freno a mano nelle prima manche, quest'oggi complice anche forse l'uscita del giovane talento francese Clement Noel per una inforcata, è sceso con tutta la cattiveria e l'aggressività possibile. Un marziano il campione austriaco che davanti ad oltre 50mila tifosi in delirio ha inflitto quasi un secondo a chi lo insegue, l'elvetico Daniel Yule. Il vincitore di Madonna di Campiglio è l'unico a stare sotto il secondo rispetto all'austriaco, ma paga comunque 99 centesimi.Terzo ad un secondo c'è Alexis Pinturault, il francese ritornato in un'ottima condizione di forma in questo inizio di 2019. Segue 9 centesimi più indietro l'elvetico Ramon Zehnhausern a precedere il norvegese Henrik Kristoffersen, il vincitore due volte qui (2016 e 2017) che accusa +1.15. Più staccati tutti gli altri: +1.43 Andrè Myhrer, +1.60 Christian Hirschbuehel, +1.76 il britannico Dave Ryding, +1.81 il primo degli azzurri Manfred Moelgg. Il finanziere marebbano è 9/o, difendendosi bene, ma lasciando un po' troppo (7 decimi) nella parte terminale della Planai. Il 10/o l'austriaco Marc Digruber paga +2.00.Si qualifica come secondo degli azzurri il giovane Alex Vinatzer, attualmente 15/o a +2.53. Bruttissima, invece, prima manche per Giuliano Razzoli finito con +3.50. Fuori tempo, non continuo e troppo brusco,e forse con qualche problema di settaggio nei materiali l'emiliano alla fine è 33/o.Oggi tra i big fuori l'austriaco Manuel Feller, partito con il pettorale 1, e fuori dopo poco porte dal via per una inforcata il vincitore dei precedenti due slalom di Wengen e Kitzbuehel, il giovane talento francese Clement Noel. Inforcata anche per il secondo azzurro in gara Stefano Gross alla quarta porta. Fuori anche Fabian Bacher e Hans Vaccari. Non si ... (continua)

[ 20/01/2019 ] - Fantaski Stats - Wengen - slalom maschile
23/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 10 slalom della stagione 70/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Myhrer A. 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Razzoli G. 3) Gross S. 2015: 1) Neureuther F. 2) Gross S. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Pinturault A. 2) Neureuther F. 3) Hirscher M. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 1/a vittoria in carriera per Clement Noel (FRA), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 31; Alberto Tomba (ITA) - 28; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 2/o podio in carriera per Clement Noel (FRA), il 2/o in slalom 74/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 22/a in slalom per Manuel Feller è il 3/o podio della carriera, il 2/o in slalom per Marcel Hirscher è il 133/o podio della carriera, il 62/o in slalom il miglior azzurro è Stefano Gross, 9/o in 1.46.93, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 67 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 242; Francia 106; Svizzera 81; Norvegia 69; Italia 67; Gran Bretagna 32; Germania 24; Croazia 21; Svezia 20; Slovenia 18; Russia 12; Corea del Sud 11; Giappone 9; Ryunosuke Ohkoshi (JPN) è partito con il pettorale 62 chiudendo in 22/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.12 [#12] - 1982 ; Clement Noel (FRA) pos.1 [#10] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Clement Noel (FRA)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.2],; Tutti i risultati ... (continua)

[ 20/01/2019 ] - Wengen: arriva la 'prima' di Noel.Gross 9/o
Battaglia stupenda nello slalom di Wengen: dopo aver chiuso in testa la prima manche, il talento francese Clement Noel resiste alle pressioni e alle ottime prove di Feller e Hirscher e vince la sua prima gara in carriera, suggellando così l'arrivo di un nome nuovo ai vertici dello slalom.Una vittoria meritatissima, frutto di un tecnica moderna, con cambi veloci e una conduzione sempre pulita che ha portato il classe 1997 ad una crescita inarrestabile: i primi punti in CdM lo scorso anno in Val d'Isere con il pettorale #51, la vittoria ai Mondiali Jr, il 4/o posto alle Olimpiadi coreane, il 4/o posto a Zagabria seguito dal primo podio settimana scorsa ad Adelboden...Un talento cresciuto anche grazie al coach valsusino Simone Del Dio e a una squadra che contempla campioni veterani come Grange (oggi fuori nella seconda, forse problemi al ginocchio) e Lizeroux e Pinturault (errore grave nella seconda, era in lotta per il podio).In Francia la vittoria in slalom mancava da 5 anni, ultimo successo proprio a Wengen e grazie a Pinturault nel 2014.Oggi lo "sconfitto" (sottolineiamo le virgolette) è Marcel Hirscher: 5/o a quasi un secondo dopo la prima manche, l'austriaco dà tutto nella seconda e fa il miglior tempo parziale, recupera due posizioni ai danni di Pinturault e Kristoffersen (alla fine 4/o), e trova l'ennesimo podio (il 62/o in slalom!!!), ma viene superato per due centesimi dal connazionale Feller (che cerca la prima vittoria in carriera) e per 10 da Noel.Come detto Kristoffersen si ferma ai piedi del podio: il norvegese era ancora sul terzo gradino all'ultimo intermedio ma sbaglia nel tratto finale sul cambio di pendenza e si ferma a 2 decimi da Hirscher, rammaricandosi vistosamente al parterre sia per l'errore che per l'ennesima "luce rossa" alle spalle dell'avversario.Seguono nella top10 Yule 5/o a +0.74, Matt 6/o a +1.28, Hirschbuehel 7/o a +1.41 (7 posizioni guadagnate), Ryding 8/o a +1.48.Al nono posto c'è Stefano Gross in ritardo di +1.53: il fassano perde ... (continua)

[ 20/01/2019 ] - Slalom Wengen: Noel davanti a tutti, Gross 7/o
Con una manche strepitosa Clement Noel chiude in testala prima manche dello slalom speciale di Wengen: il talento francese, messosi in luce nella scorsa stagione, dopo aver il primo podio in carriera ad Adelboden mette in fila tutti gli avversari con il tempo di 53.80, superiore in tutti i settori e in particolare negli ultimi 15 secondi.Feller, sceso due pettorali prima, è staccato di +0.42, Kristoffersen di 0.72, Pinturault di 0.77 e Hirscher, autore di alcuni errori, è staccato di ben 9 decimi, appaiato al quinto posto con il connazionale Micheal Matt.Buon settimo tempo di Stefano Gross a 1 secondo, la miglior prima manche di questa stagione, con possibilità di avvicinarsi al podio."Questa settimana mi sono allenato veramente poco perchè devo gestire il ginocchio - dichiara il fassano al parterre all'ufficio stampa FISI - da metà in giù ho fatto fatica ma continuo a lottare."Non così bene Manfred Moelgg che è 12/o a +1.41.Giuliano Razzoli, per la prima volta dopo lungo tempo rientrato nei top30, parte bene poi rallenta ma chiude 18/o a +1.77 (dopo i primi 30).Completano la top10 Yule 8/o a +1.09, Grande 9/o a +1.21 e Myhrer 10/o a +1.24.Seconda manche alle 13.15. (continua)

[ 06/01/2019 ] - Fantaski Stats - Zagreb - slalom maschile
18/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 10 slalom della stagione 10/a gara maschile in Zagreb dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Matt Mi. 3) Kristoffersen H. 2017: 1) Moelgg M. 2) Neureuther F. 3) Kristoffersen H. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Solevaag S. 2013: 1) Hirscher M. 2) Myhrer A. 3) Matt M. 2012: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Kostelic I. plurivincitori in Zagreb: Marcel Hirscher (5); 64/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 30/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 30; Alberto Tomba (ITA) - 28; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 130/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 60/o in slalom 379/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 104/a in slalom per Alexis Pinturault è il 49/o podio della carriera, il 4/o in slalom per Manuel Feller è il 2/o podio della carriera, il 1/o in slalom il miglior azzurro è Stefano Gross, 10/o in 1.50.61, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 60 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 178; Francia 157; Norvegia 85; Croazia 63; Italia 60; Svizzera 59; Germania 32; Gran Bretagna 24; Svezia 15; Riccardo Tonetti (ITA) è partito con il pettorale 56 chiudendo in 12/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Felix Neureuther (GER) pos.8 [#11] - 1984 ; Jean-Baptiste Grange (FRA) pos.17 [#19] - 1984 ; Giuliano Razzoli (ITA) pos.19 [#43] - 1984 ; Clement Noel (FRA) pos.4 [#18] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Clement Noel (FRA)[pos.4], Istok Rodes (CRO)[pos.7], Matej Vidovic (CRO)[pos.15], Elias Kolega (CRO)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Manuel Feller (AUT)[pos.3], Riccardo Tonetti (ITA)[pos.12], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Manfred Moelgg ... (continua)

[ 06/01/2019 ] - A Zagabria Hirscher trionfa per la quinta volta
L'austriaco Marco Schwarz, in testa dopo la prima manche, inforca a metà della seconda nello slalom di Zagabria lasciando strada libera al suo capitano: Marcel Hirscher vince così per la quinta volta sulla collina di Sljeme che diventa così la pista dove ha vinta più volte eguagliando Tomba (5 volte a Sestriere) e Stenmark (5 volte a Madonna di Campiglio e Kitz).Con il miglior tempo nella seconda manche Hirscher torna quindi alla vittoria dopo il passo falso di Madonna di Campiglio, vincendo il decimo slalom degli ultimi 12 disputati, e cogliendo la vittoria n.64 in carriera, la trentesima in slalom, a 5 lunghezza dal nostro Albertone.Se la vittoria di Hirscher non è una sorpresa, lo è invece il secondo posto di Alexis Pinturault: il francese mette insieme due ottime manche e torna sul podio dei rapid gates dopo ben 5 anni (vinse a Wengen nel gennaio 2014), mentre mantiene il terzo tempo della prima manche Manuel Feller, staccato di 62 centesimi dal suo capitano, conquistando il secondo podio della carriera, il primo in slalom.Ai piedi del podio c'è il talentino francese Clement Noel a +1.20, mentre solo 5/o Kristoffersen (21/o tempo nella seconda manche) decisamente in crisi di risultati rispetto ai suoi standard.Ottima prova di Foss-Solevaag 6/o e del croato Rodes 7/o (+1.67), entrambi approfittano della pista pulita della seconda manche e sopratutto delle tante uscite (9 atleti inforcano nella seconda, compreso il nostro Manfred Moelgg).Per gli azzurri una gara con risultati apparentemente non esaltanti ma tatticamente positiva: Stefano Gross - non al meglio - recupera 19 posizioni nella seconda manche ed entra nella top10 a +1.97 con il secondo miglior tempo di manche, a soli 15 centesimi da Hirscher.Riccardo Tonetti, pettorale n.56, torna allo slalom ed è subito 12/o a 2 secondi, facendo il suo miglior risultato in carriera in questa disciplina, e negli ultimi 2 anni era andato a punti solo 2 volte.Ottima gara anche per Giuliano Razzoli: dopo l'exploit di ... (continua)

[ 06/01/2019 ] - Zagabria: Schwarz guida lo slalom, 13/o Moelgg
Terzetto austriaco al comando della prima manche dello slalom speciale di coppa del mondo a Zagabria.Questa volta il miglior tempo porta la firma non dl solito Marcel Hirscher, ma del suo più giovane collega Marco Schwarz. Il vincitore del parallelo di Oslo, a podio anche nello slalom di Madonna di Campiglio, conclude con il tempo di 51"80, riuscendo a rifilare 37 centesimi di distacco al suo compagno di squadra Marcel Hirscher, secondo, autore di una manche macchiata da un paio di sbavature. Terzo tempo per un altro austriaco, Mauro Feller abile ad inserirsi con il pettorale 14 staccato di 42 centesimi.Alle spalle di questo terzetto austriaco, con il quarto tempo troviamo il norvegese Henrik Kristoffersen che accusa però già uno svantaggio più consistente (+0.70), a precedere di sette centesimi il francese Alexis Pinturault e il suo collega Noel Clement (pettorale 18), quindi i due elvetici Ramon Zehnhaeusern (+0.81) e il vincitore di Campiglio Daniel Yule (+0.88).Fuori dal gruppo dei top10 troviamo il primo dei sei azzurri, un Manfred Moelgg, in ritardo di +1.52 da Schwarz, ma a circa 8 decimi dal quarto posto di Kristoffersen. Il marebbano, vincitore qui nel 2017, non appare nella condizione performante di Campiglio, ma comunque riesce a completare la sua prova staccando questo 13/o tempo.Ottima prova del bolzanino Riccardo Tonetti che con il pettorale 56 chiude a +1.71 in 17/a piazza la sua prova, completata dalla bella prestazione di Giuliano Razzoli che chiude 20/o tempo (pettorale 43) a +1.75.Solo 27/o tempo al momento per Stefano Gross. Il fassano non a suo agio su questo pendio e reduce da qualche acciacco fisico, resta davanti a Moelgg per tre quarti di gara, ma poi perde nel finale concludendo a +2.19, mettendo così a forte rischio la sua qualificazione per la seconda manche. Fuori subito per inforcata Alex Vinatzer.Seconda manche in programma alle ore 15.15 (diretta su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 29/12/2018 ] - I 32 qualificati per il parallelo di Oslo
Sono stati resi noti questa sera dalla Fis i 32 atleti, donne e uomini, qualificati per lo slalom parallelo del City Event in programma il 1 gennaio 2019 ad Oslo.Sulla rampa di atterraggio del trampolino di Holmenkollen, alla periferia della capitale norvegese si daranno battaglia i migliori specialisti, 16 uomini e 16 donne. I dodici migliori slalomisti arrivano dalla classifica mondiale dello slalom (WCSL). Se un atleta rinuncia, un atleta della stessa nazione può prendere il suo posto se però è nella top 30 della WCSL, altrimenti beneficiano altri paesi. Anche i primi quattro della classifica generale sono automaticamente qualificati.Per l'Italia risulta qualificata una sola atleta: Irene Curtoni. Il tracciato di gara allestito sarà lungo 180 metri e sarà composto da 18 porte e un salto. Un atleta correrà sul tracciato rosso, l'altro su quello blu in un tabellone di tipo tennistico ad eliminazione. In precedenza il city event prima di approdare ad Oslo si era corso a Monaco di Baviera e a Mosca.Lo scorso anno in campo femminile si impose nella nebbia la statunitense Mikaela Shiffrin, superando in finale l'elvetica Wendy Holdener, mentre tra gli uomini si impose lo svedese André Myhrer superando l'austriaco Michael Matt.Ecco tutti gli atleti iscritti ad Oslo:Donne:1. Mikaela Shiffrin, Stati Uniti d'America 2. Petra Vlhová, Slovacchia 3. Frida Hansdotter, Svezia 4. Wendy Holdener, Svizzera 5. Bernadette Schild, Austria 6. Anna Swenn Larsson, Svezia 7. Katharina Lienberger, Austria 8. Katherine Truppe, Austria 9. Erin Mielzynski, Canada 10. Irene Curtoni, Italia 11. Lena Duerr, Germania 12. Christina Geiger, Germania 13. Roni Remme, Canada 14 Ragnhild Mowinckel, Norvegia 15. Laurence St. Germain, Canada 16 Aline Danioth SvizzeraUomini:Marcel Hirscher, Austria 2. Henrik Kristoffersen, Norvegia 3. Daniel Yule, Svizzera 4. Michael Matt, Austria 5. Andre Myhrer, Svezia 6. Ramon Zenhaeusern, Svizzera 7. Marco Schwarz, Austria 8. Dave Ryding, Gran Bretagna 9. Manuel ... (continua)

[ 20/12/2018 ] - Hirscher vince lo slalom di Saalbach.Moelgg 11o
Vittoria n.63 per Marcel Hirscher che sulle nevi casalinghe di Saalbach torna profeta in patria e cancella il mezzo passo falso di ieri, quando in gigante ha chiuso con il sesto posto.Il campione austriaco costruisce il successo nella prima frazione con il pettorale n.6 e una pista ancora in buone condizioni, tutto il contrario rispetto alla seconda manche quando - partendo per ultimo - deve cedere 1.60 dei 2.13 che aveva di vantaggio su Loic Meillard, tagliando il traguardo a -0.38.L'elvetico sale quindi sul secondo gradino del podio, per la seconda volta in due giorni e in due specialità diverse: nessuna sorpresa perchè il suo talento era riconosciuto da tempo, e questo doppio podio è solo il primo passo. Loic sfrutta al meglio il 12/o tempo della prima manche e la pista che andata deteriorandosi - troppo per essere in Coppa del Mondo - recuperando ben 10 posizioni.Terzo tempo per Henrik Kristoffersen che scaccia un po' la crisi delle ultime prove: anche il norvegese fatica moltissimo, fa segnare il 20/o tempo di manche e perde 1.6 su Meillard, proprio come Hirscher, ma torna comunque sul podio.Ennesimo quarto posto per Manuel Feller, che sorride però per aver recuperato 13 posizioni, mentre il connazionale Matt ne perde 3 e scivola al 5/o posto a +0.78, al pari di Yule.Settimo tempo per il talentino francese Clement Noel a +0.79, seguono lo sloveno Hadalin (pettorale 30, 18 posizioni recuperate) a 1 secondo, e Marco Schwarz a +1.02 e Zenhaeusern a 1.08 chiudono la top10.Appena fuori dai migliori 10 c'è Manfred Moelgg, il primo degli azzurri, a +1.11: una discreta gara per il marebbano che dimostra di poter competere con i migliori ma ancora non per il podio. Splendida gara invece per Alex Vinatzer: l'altoatesino classe 1999 risponde al meglio all'invito dei tecnici azzurri (come ieri Ballerin) e su una pista molto rovinata riesce dapprima a qualificarsi con il pettorale 35 e poi a sfruttare l'occasione nella seconda recuperando altre 4 posizioni fino al 16/o ... (continua)

[ 19/12/2018 ] - Saalbach:storica vittoria di Kranjec.Aliprandini 9
Lo sloveno Zan Kranjec ha vinto il gigante di Saalbach-Hinterglemm, recupero di quello non svolto a Soelden, e quarta prova tra le porte larghe in stagione.Lo sloveno trova una vittoria storica, la prima per la sua nazione in gigante, facendo meglio dei connazionali Pavlovcic, Kosir e Kunc che si erano fermati al secondo e terzo gradino del podio, per di più nel giorno in cui Ilka Stuhec vince il superg femminile per una doppietta in Coppa del Mondo che ha un sapore speciale.Kranjec chiude in 2:50.08, disegna una prima manche molto buona e nella seconda è tra i migliori tra i big, sfrutta gli errori di Feller, Hirscher e sopratutto di Olsson ed assapora la gloria della vittoria.Olsson parte per la seconda manche per la prima volta da leader, dopo aver nella prima manche sfruttato al meglio il pettorale e la tracciatura del suo coach Walter Girardi. Ma sbaglia già alla terza porta perdendo parte del vantaggio, prova a recuperare ma sbaglia subito dopo ed esce dal tracciato.Così al secondo posto, ed è il primo podio della carriera, sale lo svizzero Loic Meillard, talento indiscutibile che già sabato in Badia aveva sfiorato il risultato.E Marcel Hirscher? La notizia del giorno sta proprio nella performance del campionissima austriaco, che dopo aver dominato in tutta questa prima parte di stagione oggi chiude la prima manche "solo" con il quinto tempo, e nella seconda attacca a tutta ma sbaglia anche lui nelle prime porte aggiungendo poi altre imprecisioni sul piano e sul muro, chiudendo 6/o a +0.77.Si interrompe così la striscia di 18 podi consecutivi in gigante (resiste a 22 il record di Stenmark), Hirscher non scendeva dal podio da Soelden 2016! E il 6/o posto odierno è il peggior risultato da Yuzawa Naeba nel febbraio 2016.Sul terzo gradino sale Matheiu Faivre, ritrovato dopo i molti problemi fisici, e la Francia dimostra di esserci dopo la Badia con il 5/o tempo di Fanara e il 7/o di Pinturault.Completano la top10 Luitz 4/o a +0.58, Kristoffersen 8/o a +0.88 ... (continua)

[ 19/12/2018 ] - Saalbach: Olsson guida il GS, 3 azzurri nei top15
Nel fittissimo calendario maschile di dicembre non c'è tempo di respirare: archiviato lunedì il parallelo dell'Alta Badia con il successo di Marcel Hirscher, questa mattina è già tempo di un nuovo appuntamento tra le porte larghe con il gigante di Saalbach.La notizia della prima manche è il miglior tempo dello svedese Matts Olsson in 1:20.76 ma sopratutto il ritardo di Marcel Hirscher di 71 centesimi (ma era in vantaggio di 23 centesimi al primo intermedio), che lo relega per il momento al 5/o posto.Olsson, pettorale n.1, disegna linee perfette sopratutto nella parte alta, e nessuno riesce ad avvicinarsi se non Manuel Feller, staccato al traguardo di 3 centesimi.Terzo tempo per Loic Meillard, desideroso di rifarsi dopo la pessima seconda manche di domenica in Badia: l'elvetico è staccato di 3 decimi ma a metà gara era in vantaggio di addirittura mezzo secondo prima di commettere un errore.Seguono nella top10 Kranjec 4/o a +0.52, Kristoffersen 6/o a +0.89: il norvegese vuole riscattare il 14/o posto di domenica, uno dei peggiori risultati degli ultimi 4 anni tra le porte larghe. Chiudono i migliori Luitz 7/o a +1.07, Faivre 8/o a +1.42, Ford 9/o a +1.90 e i due francesi sul podio della Badia Pinturault 10/o a +1.92 e Fanara 11/o a 2 secondi.Gli Azzurri, chiamati al riscatto dopo la prova badiota, si inseriscono proprio alle spalle di Fanara: De Aliprandini 12/o a +2.09, Moelgg 13/o a +2.13 e Tonetti 14/o a +2.35, dunque tutti e tre in corsa per un risultato nei top10.Buona prova per Andrea Ballerin che dopo i risultati di Andalo viene convocato da Serra e risponde con il 27/o tempo (dopo i primi 50); non si qualificano Zingerle e Maurberger, devono ancora scendere Borsotti #61 e Nani #62.Seconda manche alle 13. (continua)

[ 16/12/2018 ] - Per la sesta volta Hirscher Re della Badia
Sei vittorie di fila sulla Gran Risa dell'Alta Badia, una delle più piste più impegnative al mondo per il gigante, 61 vittorie complessive in carriera, ma sopratutto una superiorità netta suggellata dai due secondi e mezzo rifilati al secondo classificato: troppo per tutti Marcel Hirscher, troppo forte, imprendibile, alieno...La seconda manche del terzo gigante stagionale rimescola completamente le carte della prima per (quasi) tutti tranne che per il fenomeno austriaco: fa davvero un altro sport, scendendo da un pendio ghiacciato, ripido e difficile (anche se la seconda manche presenta una tracciatura più lenta) con una facilità che nessuno può neanche avvicinare.Ci provano tutti quelli che erano al vertice dopo la prima: lo svedese Olsson era secondo ma perde 4 posizioni e chiude 6/o a +2.81, fa peggio Kristoffersen che da "eterno secondo" scivola al 14/o posto a +3.65 dal suo eterno rivale, non regge la pressione l'elvetico Odermatt che dopo il terzo tempo della prima manche pasticcia in ogni porta fino ad uscire.Così ne approfittano i francesi Thomas Fanara e Alexis Pinturault che recuperando rispettivamente 12 e 4 posizioni salgono sul podio: impresa per Fanara che con un grave infortunio nel recente passato e dopo due anni e mezzo dall'ultimo podio (St.Moritz marzo 2016), diventa a 37 anni e 7 mesi il più anziano di sempre a salire sul podio di un gigante, battendo il record di Benni Raich.Rimane ai piedi del podio Feller, quinto tempo per l'americano Ford che fa il miglior risultato in carriera migliorandosi rispetto alla Val d'Isere.Splendido settimo posto per Luca De Aliprandini: il trentino aveva impressionato in negativo nella prima manche, ma nella seconda si scatena facendo segnare il miglior tempo assoluto, recuperando così 21 posizioni fino alla settima piazza, decima volta nei top10 in carriera.Il riscatto non riesce invece a Manfred Moelgg (influenzato da una settimana e sofferente alla schiena), 21/o nel computo totale a +4.54, unico altro azzurro ... (continua)

[ 16/12/2018 ] - Badia: Hirscher in totale dominio nella 1a manche
Marcel Hirscher guida con ampio margine (+0.94) su Matts Olsson la prima manche dello slalom gigante della Val Badia, terza prova stagionale tra le porte larghe.Imprendibile il campione austriaco, nettamente superiore a tutti gli altri in ogni settore della impegnativa Gran Risa, capace di guadagnare dal primo all'ultimo metro e dunque lanciato verso la sesta vittoria in gigante sul pendio ladino.I primi 6 al via si danno battaglia: Olsson fa la differenza nel tratto finale, sulle 'Gobbe del Gatto', Feller rimane nella sua scia per 7 centesimi, mentre Kristoffersen non è apparso irresistibile.Poi è arrivato Hirscher a spianare ogni riferimento, sciando su un altro livello e rimettendo in fila, a quasi un secondo, tutti gli altri.Al terzo posto, con il pettorale n.27, si è inserito Marco Odermatt, plurivincitore a livello giovanile e atteso ai vertici della CdM: l'elvetico ha fatto una gran gara recuperando addirittura su Hirscher sul lungo e impegnativo muro e sul tratto finale, chiudendo a 1 secondo esatto da Hirscher, ma mettendosi in piena corsa per il podio.Sesto tempo per Kranjec a +1.55, Pinturault 7/o a +1.58, Muffat-Jeandet 8/o a +1.59, Ford 9/o a +1.60 e infine Luitz 10/o a +1.75.Oltre a Odermatt ottime performance per gli altri elvetici Caviezel 11/o, Zurbriggen 12/o e Meillard 13/o.L'Italia, purtroppo, naufraga proprio sulla pista di casa: una involuzione tecnica che impatta su tutti i nostri, in particolare nell'ingresso e nella conduzione della curva. Manfred Moelgg, nato e cresciuto a pochi chilometri dal tracciato, è 17/o a +2.63, male in alto, meglio sul finale.De Aliprandini è 26/o dopo i primi 40 staccato di +3.38, con un secondo di ritardo dopo i primi 20 di gara.Riccardo Tonetti, tra i migliori azzurri nelle ultime prove, scivola invece in fondo alla classifica con uno dei tempi più alti (+4.66) e non si qualifica per la seconda manche. Alex Hofer non ha chiuso la prova.Devono ancora scendere Bosca, Maurberger, Borsotti e Nani.Seconda manche ... (continua)

[ 08/12/2018 ] - Isere: Hirsher domina la prima manche del gigante
Marcel Hirsher domina la prima manche del gigante della Val d'Isere, secondo appuntamento tra le porte larghe della stagione, chiudendo in 52.41, nettamente davanti allo sliveno Kranjec che insegue a +0.71.Ancors più lontano lo svedese Olsson a +0.99; sotto una fitta nevicata il campione austriaco è sceso con il pettorale n.1 e ha fatto la differenza in particolare nella seconda parte del tracciato.Solo ottavo a +1.60 il vincitore di Beaver Creek Stefan Luitz, sicuramente turbato dall'inchiesta per utilizzo non conforme di ossigeno nella gara americana.Kristoffersen è 4/o a +1.20, entrano poi nei top10 Pinturault, Meillard, Feller, Fanara e Faivre appaiati al ottavo posto (con Luitz)Non bene gli azzurri con Riccardo Tonetti 15/o a +1.95 dopo i primi 30, più attardati Moelgg e De Aliprandini con circa 2 secondi e mezzo di distacco.Seconda manche alle 13. (continua)

[ 18/11/2018 ] - Levi: Hirscher riparte vincendo il primo slalom
Sette centesimi nella prima manche, nove centesimi al termine della seconda: la sfida tra Marcel Hirscher ed Henrik Kristoffersen è ancora una volta sul filo del cronometro, e ancora una volta ne esce vincitore il campionissimo austriaco, che comincia la stagione 2018/2019 con una vittoria, la n.59 di una carriera straordinaria.Il norvegese ci ha provato, nel muro è stato imprendibile ma nella parte alta ha lasciato quasi due decimi...troppi per un Hirscher così, che ha perso qualcosa nel tratto finale ma conservando appunto i 9 centesimi che valgono la vittoria. Per lui è la terza vittoria (record) a Levi, nonchè la terza renna "adottata" da lui grazie agli organizzatori.Sul terzo gradino del podio sale Andre Myhrer, in recupero di 6 posizioni, ma staccato di +1.41: il campione olimpico è il "primo degli altri", seguito dall'elvetico Zenhaeusern che - dopo le Olimpiadi - non è più certamente una sorpresa. Myhrer inoltre diventa il più anziano di sempre a salire sul podio di uno slalom, a 35 anni e 10 mesi, superando di pochi giorni il record del nostro Patrick Thaler.Ottima seconda manche per il francese JB Grange, già vincitore due volte a Levi, che recupera ben 13 posizioni fino al 5/o posto finale.I suoi connazionali invece deragliano proprio nel dosso finale, a poche porte dal traguardo: sia Muffat-Jeandet (4/o dopo la prima) che Clement Noel (3/o dopo la prima) sbagliano in quel passaggio e buttano via la gara.Completano la top10 Daniel Yule (+1.57), Michael Matt (+1.58), Christian Hirschbuel (+1.66), Manuel Feller (+1.70) e Marco Schwarz (+1.73). Da notare l'11/o tempo dell'elvetico Tanguy Nef, pettorale n.40 all'esordio in Coppa del Mondo.Su una neve particolare, un misto tra quella conservata dalla scorsa primavera, quella sparata coi cannoni e quella naturale (poca) scesa negli ultimi giorni, gli Azzurri hanno faticato: Manfred Moelgg è uscito nella prima, Stefano Gross ha chiuso con il 17/o tempo su un pendio che non ha mai digerito, ma nella seconda ... (continua)

[ 18/11/2018 ] - Levi: Marcel Hirscher guida la prima manche
Riparte da Levi la Coppa del Mondo 2018/2019 dopo la cancellazione del gigante di Soelden, e riparte ancora una volta sotto il segno di Marcel Hirscher.Il vincitore delle ultime sette edizioni del circuito mette il primo tassello nella rincorsa all'ottava Sfera chiudendo in testa la prima manche dello slalom di Levi.L'austriaco affronta la 'Black Levi' con la consueta grinta e cattiveria chiudendo in 54.27: come nella scorsa stagione solo un avversario riesce a stargli vicino, ed è Henrik Kristoffersen, che combatte con l'austriaco a centesimi, chiude a +0.07 dopo essere stato leggermente avanti nella parte alta del tracciato e perfettamente pari a metà.Splendido duello tra i due quindi, con tutti gli altri che possono guardare da lontano, unico che si avvicina è il francese Clement Noel, classe 1997, che già l'anno scorso tra Coppa e Olimpiadi aveva dato prove tangibili del suo talento. Noel scia pulito ed essenziale e a metà gara è sugli stessi livelli dei due campioni, perdendo qualcosa sul finale.Seguono Muffat-Jeandet a +0.50, Micheal Matt a +0.55, Manuel Feller a +0.89, Yule a +0.93, Schwarz a +0.99 e infine Ryding e Myhrer chiudono la top10 con oltre un secondo di ritardo.Tra i primi 40 a partire c'erano solo due azzurri: Manfred Moelgg è uscito mentre Stefano Gross è 19/o a +1.67Tra i big fuori anche Pinturault e Foss-Solevaag.Seconda manche alla 13.15 (continua)

[ 13/11/2018 ] - Hirscher guida gli Austriaci per Levi
Saranno nove donne e nove uomini a difendere i colori austriaci negli slalom di Levi.Tra gli uomini il capitano non può che essere Marcel Hirscher, alla prima gara della nuova stagione dopo l'annullamento di Soelden: il fuoriclasse ha già vinto due volte sulla 'Black Levi', nel 2013 e 2016, salendo sul podio anche nel 2012 e 2014; prima di lui avevano vinto anche i connazionali Raich (2006) e Herbst (2009).Al via anche Marc Digruber, Manuel Feller, Fabio Gstrein, Christian Hirschbuehl, Michael Matt, Dominik Raschner, Johannes Strolz e Marco Schwarz.Tra le ragazze Bernadette Schild, Katharine Truppe, Katharina Gallhuber, Fransiska Gritsch, Katharina Huber, Hannah Koeck, Katharina Liensberger, Marie-Therese Sporer (seconda gara in CdM) e Michaela Dygruber (esordio in CdM).Le austriache vantano due vittorie in Finlandia con Marlies Schild (2006 e 2010) e diversi podi con Goergl, Hosp e Zettel.Nel 2006 conquistarono i tre gradini del podio grazie a Schild, Hosp e Zettel. (continua)

[ 27/10/2018 ] - Riparte il Circo Bianco con il gigante di Soelden
Live da Soelden - Archiviata la prima gara femminile con la vittoria di Tessa Worley e la piazza d'onore di Federica Brignone, è già tempo di pensare a domani: il Rettenbach sarà di nuovo protagonista per il primo gigante maschile, con prima manche alle 10.00.RETTENBACH - il ghiacciaio tirolese fa sempre impressione, le condizioni del tracciato saranno da valutare domattina a causa della neve che è scesa senza interruzioni per tutta la giornata. Subito dopo la gara femminile la giuria ha deciso di abbassare la partenza al cancelletto di riserva, tagliando quindi il tratto iniziale. La giuria inizierà l'ispezione della pista alle 7.Prima manche tracciata da Frederic Perrin (FRA), seconda da Hannes Wallner (GER).I FAVORITI - Non mancherà Marcel Hirscher (720 punti tra le porte larghe lo scorso anno!), e neanche lo sfidante Henrik Kristoffersen, che sul Rettenbach non è mai andato oltre il 6/o posto. Proveranno a dar fastidio ai due Pinturault e Feller, senza dimenticare chi - come Ted Ligety - qui ha vinto 4 volte.ITALIANI - Il gruppo è carico, voglioso di riscattare la scorsa stagione dove non siamo mai andati a podio. I ragazzi di Alessandro Serra vogliono dimostrare le buone sensazioni trovate in allenamento. Li guiderà il veterano Manfred Moelgg, attesa per Luca De Aliprandini e tanta voglia di riscatto per Roberto Nani.Al debutto sul Rettenbach Alex Hofer, Hannes Zingerle e Giulio Bosca poi Riccardo Tonetti e Simon Maurberger completano il contingente.PETTORALI - 1.Kranjec 2.Muffat-Jeandet 3.Pinturault 4.Kristoffersen 5. 6.Hirscher 7.Olsson; 8.Moelgg 16.De Aliprandini 21.Tonetti 41.Hofer 44.Bosca 46.Nani 56.Zingerle 57.MaurbergerDIAMO I NUMERI - Il più anziano vincitore in gigante (e sul Rettenbach) è stato Didier Cuche nel 2009, a 35 anni e 2 mesi.Gli USA hanno vinto 6 volte, 4 con Ted Ligety e 2 con Bode Miller, mentre 5 volte han vinto i padroni di casa con Maier (3), Eberharter e Hirscher.TV - 1a manche ore 10.00: diretta RaiSport+HD, Eurosport - 2a manche ... (continua)

[ 26/10/2018 ] - Soelden: tutto pronto per la prima gara femminile
Live da Soelden - Sono stati estratti pochi minuti fa i pettorali per la gara inaugurale di domani, primo atto della stagione 2018/2019, e dopo una estate di allenamenti e preparazione la parola passa finalmente alla pista e al cronometro.La stagione 2019 della Coppa del Mondo femminile riparte per la 21/a volta dal Rettenbach di Soelden, nella Oetztal, e riparte con la certezza che Mikaela Shiffrin sarà la donna da battere, in slalom certamente ma più in generale per poterle sfilare la Sfera di Cristallo generale. Sarà anche l'ultima stagione di Lindsey Vonn, e purtroppo mancherà la nostra Sofia Goggia per la prima parte di stagione.Sul Rettenbach un anno fa trionfò Viktoria Rebensburg, poi vincitrice della Coppa di specialità: la tedesca dunque è la favorita, e con un successo domani potrebbe raggiungere Tina Maze a quota 3 vittorie nella località tirolese.Proveranno a fermarla Shiffrin e Worley, ma anche la rivelazione della scorsa stagione Mowinckel e la nostra Federica Brignone, pur se in condizioni non ottime a causa dei pochi giorni di sci nelle gambe.Le azzurre arrivano alla gara inaugurale cariche e con una buona preparazione alle spalle: oltre a Brignone c'è attesa per la prova di Marta Bassino, che vuole bissare (e migliorare) il podio di due anni fa.Mancherà come detto Sofia Goggia, ed anche Manuela Moelgg che si è ritirata al termine della scorsa stagione, e dunque i tecnici guardano avanti facendo esordire due ragazze (Della Mea, Sandulli) nel massimo circuito.La sciata in pista di questa mattina ha lasciato buone sensazioni, con un fondo duro e mosso ma non eccessivamente aggressivo.Avremo 4 ragazze nelle prime 30, con Federica Brignone che aprirà le danze con il pettorale n.1, e Marta Bassino n.8 a ridosso del primo gruppo.Il Rettenbach si presenta in discrete condizioni, manto duro e compatto ma più mosso delle precedenti edizioni, e le previsioni danno neve fin dalle prime ore del mattino; come sempre sarà determinante il lungo piano finale, dove ... (continua)

[ 23/10/2018 ] - I 10+11 Austriaci per Soelden
Anche la OESV ha diramato le convocazioni per le gare di sabato e domenica a Soelden.Nutritissima la pattuglia austriaca con 10 uomini e 11 donne, scelti dai DT Jurgen Kriechbaum e Andreas Puelacher.Tra le ragazze saranno al via Eva-Maria Brem, Stephanie Brunner, Franziska Gritsch, Ricarda Haaser, Katharina Liensberger, Nina Ortlieb, Stephanie Resch, Julia Scheib, Bernadette Schild, Katharina Truppe e Anna Veith.Esordio sul Rettenbach per la Gritsch e la Scheib.Le biancorosse vantano 5 vittorie sul Rettenbach: Wachter (1993), Dorfmeister (2001), Hosp (2002), Zettel (2008) e Fenninger (2014).Dominio nell'edizione 2014 con Fenninger prima, Brem terza e Zettel quarta.Gli uomini saranno ovviamente guidati da Capitan Hirscher, e con lui al via Manuel Feller, Roland Leitinger, Philipp Schoerghofer, Stefan Brennsteiner, Matthias Mayer, Johannes Strolz, Dominik Raschner, Daniel Meier e Magnus Walch.Per Strolz, Raschner, Maier e Walch è la prima volta sul Rettenbach.L'Austria ha vinto 5 volte a Soelden con con Maier (1998, 2000, 2005), Eberharter (2002) e Hirscher (2014) e altri 10 podi. Addirittura nell'edizione 1998 gli Austriaci conquistarono 374 punti piazzando Maier, Eberharter, Schilchegger e Mayer nei primi 4 posti, con Knauss 6/o, Raich 8/o, Wirth 22/o e Schifferer 28/o a completare la festa. (continua)

[ 28/06/2018 ] - Hirscher e Veith premiati al congresso OESV
La cittadina stiriana di Bad Aussee ha ospitato lo scorso weekend l'83/o Congresso della OESV, la federsci austriaca. Venerdì si è tenuta la serata di gala, nel corso della quale si sono celebrati i principali successi della scorsa stagione agonistica, e premiati gli atleti protagonisti.Per lo sci alpino 9 atleti hanno ricevuto il "Grossen Goldenen Sportehrenzeichen", ovviamente alla presenza del presidentissimo Peter Schroecksnadel: Marcel Hirscher, vincitore della settima sfera di cristallo consecutiva nonchè di due ori olimpici ai Giochi di febbraio, poi Matthias Mayer, Katharina Gallhuber, Anna Veith, Michael Matt, Katharina Liensberger, Marco Schwarz, Manuel Feller e Stephanie Brunner.Oltre a loro sono stati premiati altri 6 atleti tra combinata nordica, biathlon e snowboard.Premi alla carriera anche per quattro atleti che si sono ritirati al termine della passata stagione: Michaela Kirchgasser, Carmen Thalmann, Julia Gruenwald, Patrick Schweiger.Sabato il presidente ha poi relazionato l'assemblea sui successi della stagione olimpica, dettagliando i risultati raggiunti. Si è parlato anche dei Mondiali 2019 di sci nordico che saranno organizzati da Seefeld, in Tirolo.Inoltre nel corso del congresso la ex governatrice della Stiria Waltraud Klasnic ha presentato i risultati di una commissione indipendente di esperti chiamata a indagare sul delicato tema degli abusi di potere e di violenza sessuale all'interno della federazione.Alla commissioni sono arrivate più di 130 chiamate e 90 email, tutte anonime: i media austriaci parlano di un solo caso recente, nel settore dello sci nordico, da parte di una persona non dipendente dalla federazione ma esterna, insomma la OESV sta dando grande importanza ed attenzione al tema, sia nell'ambito della prevenzione che del controllo. (continua)

[ 07/05/2018 ] - La squadra Austriaca per la stagione 2018/2019
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Gli atleti selezionati passano da 48 a 51 per le ragazze, e da 60 a 58 gli uomini.Ecco i principali cambi tra gli uomini: Leitinger passa da Squadra Nazionale alla A, percorso inverso per Schwarz. Neumayer, Raschner, Strolz, Krenn sono promossi dalla B alla A.Non sono più presenti Schweiger (ritirato), Berthold, Mathis e Mayrpeter.Tra le donne Gallhuber e Haaser promosse da A a Squadra Nazionale, percorso inverso per Brem. Liensberger promossa da B a Squadra Nazionale, mentre dalla B alla A salgono Huber, Ortlieb e Raedler. Un passo indietro per Scheyer (da Nazionale ad A) e Ager (da A a B).Si sono ritirate Kirchgasser e Thalmann, mentre Zeller e Gruenwald escono dalle squadre nazionali.UOMINISquadra nazionale: Manuel Feller, Max Franz, Marcel Hirscher, Vincent Kriechmayr, Michael Matt, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Philipp Schoerghofer, Marco SchwarzSquadra A: Romed Baumann, Stefan Brennsteiner, Marc Digruber, Markus Duerager, Christian Hirschbuehl, Niklas Koeck, Christoph Krenn, Johannes Kroell, Roland Leitinger, Christopher Neumayer, Dominik Raschner, Johannes Strolz, Christian WalderSquadra B: Manuel Annewanter, Stefan Babinsky, Daniel Danklmaier, Thomas Dorner, Patrick Feurstein, Mathias Graf, Fabio Gstrein, Raphael Haaser, Pirmin Hacker, Daniel Hemetsberger, Thomas Hettegger, Maximilian Lahnsteiner, Daniel Meier, Daniel Meier, Clemens Nocker, Adrian Pertl, Stefan Rieser, Simon Rueland, Julian Schuetter, Otmar Striedinger, Manuel Traninger, Magnus Walch, Fabian ZeiringerSquadra C: Armin Dornauer, Lukas Feurstein, Lukas Gasser, Noah Gheiseder, Luca Gstrein, Felix Hacker, Christoph Meissl, Simon Oberhamberger, Moritz Opetnik, Lukas Passrugger, Andreas Ploier, Raphael Riederer, Ralph Seidler, Joshua Sturm, Stefan ThaurerDONNESquadra nazionale: Stephanie Brunner, Katharina Gallhuber, Ricarda ... (continua)

[ 12/04/2018 ] - I Norvegesi per la stagione 2018/2019
Skiforbund, la federsci norvegese, brucia sul tempo tutti e comunica per prima la composizioni delle Squadre Nazionali per la stagione 2018/2019.E' stata una stagione trionfale nel settore maschile dove Kristoffersen, Svindal e Jansrud hanno chiuso rispettivamente al secondo terzo e quarto posto della classifica generale, con Jansrud vincitore della coppa di superg.Tra le ragazze è esplosa Ragnhild Mowinckel, 8/a in generale con 849 punti, i primi due podi e la prima vittoria in carriera.Senza dimenticare che tutti e quattro sono stati protagonisti ai Giochi con ben 6 medaglie conquistate.Complessivamente sono stati nominati 36 atleti, 2 in meno dell'anno scorso, di cui 20 uomini tra squadra di CdM e Coppa Europa e 16 ragazze.La selezione è stata condotta da Christian Mitter (responsabile del gruppo Coppa del Mondo maschile), Tim Gfeller, Johnny Davidson e Claus Ryste con l'approvazione del comitato alpino.Tra le ragazze il gruppo CdM vede promosse Kristine Haugen e Thea Stjernesund, mentre in Coppa Europa entrano Hannah Saethereng e Kristiane Bekkestad.Tra gli uomini escono dalla nazionali Axel William Patricksson (A) e Patrick Haugen Veisten e Tobias Windingstad (B), mentre Marcus Monsen passa dalla A alla B e Stian Saugested dalla B alla A.Ecco la composizione dei gruppi di lavoro:gruppo Coppa del Mondo femminile: Ragnhild Mowinckel, Nina Loeseth, Mina Fuerst Holtmann, Maria Tviberg, Maren Skjoeld, Kristina Riis-Johannessen, Kristin Anna Lysdahl, Kristine Haugen, Thea Stjernesundgruppo Coppa Europa femminile: Guro Hvammen, Kajsa Vickhoff Lie, Marte Monsen, Marte Berg Edseth, Kaja Norbye, Hannah Saethereng, Kristiane Bekkestadgruppo Coppa del Mondo maschile: Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Leif Kristian Haugen, Henrik Kristoffersen, Aleksander Aamodt Kilde, Sebastian Foss Solevaag, Jonathan Nordbotten, Rasmus Windingstad, Bjornar Neteland, Adrian Smiseth Sejersted, Stian Saugested,gruppo Coppa Europa maschile: Marcus Monsen, Henrik Roa, Peder Dahlum Eide, ... (continua)

[ 18/03/2018 ] - Fantaski Stats - Are 2018 - gigante maschile
36/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;8/o di 8 giganti della stagione 19/a gara maschile in Are dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Hirscher M. 2) Ligety T. 3) Luitz S. 2009: 1) Raich B. 2) Ligety T. 3) Cuche D. 2006: 1) Raich B. 2) Blardone M. 3) Nyberg F. 2001: 1) Maier H. 2) Schlopy E. 3) Raich B. 1993: 1) Aamodt K. 2) Tomba A. 3) Girardelli M. plurivincitori in Are: Marcel Hirscher (3); Benjamin Raich (3); Aksel Lund Svindal (2); Vincent Kriechmayr (2); Hermann Maier (2); Kjetil André Aamodt (2); 58/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 28/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 28; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 123/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 55/o in gigante 361/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 76/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 45/o podio della carriera, il 14/o in gigante per Victor Muffat Jeandet è il 7/o podio della carriera, il 4/o in gigante il miglior azzurro è Florian Eisath, 10/o in 2.15.74, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 46 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 126; Norvegia 102; Francia 96; Svizzera 95; Italia 46; Slovenia 45; Svezia 40; U.S.A. 32; Germania 18; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.7 [#20] - 1981 ; Marco Odermatt (SUI) pos.15 [#25] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Loic Meillard (SUI)[pos.4], Tommy Ford (USA)[pos.8],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Marco Odermatt (SUI)[pos.15], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Alberto Tomba (1993); Massimiliano Blardone (2006); la somma dei pettorali dei top10 è 88. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 110 . Marco Odermatt (SUI) torna a punti in gigante, l'ultima volta era ... (continua)

[ 17/03/2018 ] - Finali Are: il gigante è sempre Hirscher.Eisath 10
Con due manche molto solide (a parte un errore miracolosamente recuperato nella prima frazione) Marcel Hirscher ha vinto anche l'ultimo gigante della stagione 2017/2018 alle Finali di Are.Il campionissimo austriaco scrive un'altra pagina nel libro dei record: 13/a vittoria stagionale, eguagliando Stenmark 1798 e Maier 2001, 28/a vittoria in gigante, disciplina dove ha vinto otto volte nelle ultime 9 gare, e sei di fila se calcoliamo anche il gigante olimpico.In questa stagione Hirscher ha vinto 6 giganti su 7, arrivando terzo in Val d'Isere.Insomma una dimostrazione di superiorità tecnica assoluta, anche se oggi con distacco non troppo elevato: la seconda manche, con partenza abbassata alla quota di riserva a causa del vento, presenta una tracciatura diversa, con maggior respiro, e un tracciato più corto di 14 secondi rispetto alla prima.Nel complesso Hirscher chiude in 2:13.63, 23 centesimi davanti al 'solito' Henrik Kristoffersen, che fa segnare il miglior tempo di manche nella seconda, scavalcando per tre centesimi il francese Victor Muffat-Jeandet.Anche per Kristoffersen è un record: in questa stagione è stato sei volte secondo tra le porte larghe senza mai vincere, 11 volte se consideriamo lo slalom, dove però ha gioito a Kitz.Sul terzo gradino come detto ritroviamo Muffat-Jeandet, che ha impressionato nella prima manche per solidità e gesto tecnico, molto vicino a Hirscher anche nel tratto finale, mentre nella seconda allunga le linee proprio sull'ultimo dosso perdendo la seconda posizione, ma torna sul podio del gigante dopo due anni e mezzo (Alta Badia 2015).Ai piedi del podio, ma con 68 centesimi di distacco, c'è il talento Loic Meillard, al suo miglior risultato in carriera grazie al terzo tempo della seconda frazione: il podio è ormai a un passo.Completano la top10: Zan Kranjec 5/o a +1.10, Matts Olsson 6/o a +1.58, Thomas Fanara 7/o a +1.60, Tommy Ford 8/o a +2.06, Justin Murisier 9/o a +2.07 e appaiati al 10/o posto Florian Eisath e Manuel Feller a ... (continua)

[ 17/03/2018 ] - Finali Are: Hirscher avanti anche in gigante
Marcel Hirscher, pettorale rosso di disciplina con la coppa già in cassaforte, guida la classifica dopo la prima manche del gigante conclusivo della stagione alle Finali di Are.Il campione austriaco chiude una manche molto lunga in 1:13.89, solidissimo nella parte alta e in costante spinta nel tratto finale, pur con un grave errore dopo il secondo intermedio, una spigolata seguita da un recupero eccezionale che gli ha permesso di rimanere nel tracciato.Henrik Kristoffersen, partito subito prima dell'avversario, è bravissimo nel raccordo tra il tratto ripido e quello centrale, prende una botta alla mano chiudendo a +0.59, con metà del distacco preso negli ultimi 15 secondi.Tra i due si infila il francese Victor Muffat-Jeandet, mai così bene quest'anno in gigante, capace di fare velocità nel tratto finale e chiudere a mezzo secondo da Hirscher.La lotta per il terzo posto nella classifica di specialità è tra Pinturault e Feller: il primo è 6/o a +0.91, il secondo 10/o a +1.66Completano la top10: lo sloveno Kranjec 4/o a +0.67, Meillard 5/o a +0.73, Haugen 7/o a +1.36, Olsson 8/o a +1.37, Fanara 9/o +1.59.Da notare l'11/o tempo del Campione Mondiale Jr Odermatt.Giornata decisamente negativa per gli Azzurri, nonostante 5 atleti qualificati alle Finali: il migliore è Florian Eisath 13/o a +1.98, poi Luca De Aliprandini 15/o a +2.14 (ma il trentino vizia la sua prova con una mezza scivolata), Manfred Moelgg 16/o a +2.16, Roberto Nani 19/o a +2.56, Riccardo Tonetti 21/o a +3.11, penultimo tempo.Tutti gli azzurri hanno dimostrato problemi in questa manche, una sciata diversa dai migliori e non redditizia, con distacchi elevati già dalle primissime porte.Non è partito Myhrer, mentre è sconfortante vedere che l'ultimo in classifica - con il tempo più alto a oltre tre secondi - è Ted Ligety, già in ritardo di un secondo al primo intermedio.Dopo due stagioni perse per infortunio e il cambio di materiale forse Ted saluterà il Circo, senza dimenticare che ha vinto 5 coppe di ... (continua)

[ 16/03/2018 ] - Are: alla Svezia il Team Event.Italia subito fuori
La Svezia - padrona di casa - supera in finale la Francia per 3 a 1 (Swenn Larsson, Hansdotter e Myhrer; Noel unico punto per i transalpini) e conquista il Team Event alle Finali 2018 di Are, confermando il successo dello scorso anno.Gli scandinavi hanno cominciato bene ai quarti eliminando la Svizzera (Feierabend, Zenhaeusern, Holdener, Aerni) 3 a 1, e con lo stesso punteggio in semifinale hanno avuto ragione della Germania; i francesi invece hanno superato la Norvegia (Skjoeld, Solevaag, Lysdahl, Nordbotten) per 3-1 ai quarti, e sempre per 3-1 l'Austria (Liensberger, Schwarz, Gallhuber e Feller) in semifinale.Infine nella finale per il terzo posto Austria e Germania pareggiano due a due, ma la somma dei tempi sorride ai teutonici (Wallner, Schmid, Duerr e Strasser).Il cammino degli Azzurri è terminato al primo turno, ovvero ai quarti, eliminati per 4 a 0 della Germania.Nella prima frazione Marta Bassino ha perso la sfida contro Marina Wallner per 10 centesimi a causa di una partenza non perfetta; Alex Vinatzer ha chiuso con 73 centesimi di ritardo da Alexander Schmid (manche di circa 23 secondi), Irene Curtoni ha accusato +1.22 da Lena Duerr, e infine Riccardo Tonetti ha perso la sfida con Linus Strasser, per 35 centesimi. (continua)

[ 12/03/2018 ] - Finali di Are: i verdetti e le sfide aperte
E siamo giunti alle Finali di Are 2018, l'atto conclusivo della Coppa del Mondo.I 25 migliori di ogni disciplina si sfideranno per l'ultima volta in stagione in slalom, gigante, superg e discesa: molti i verdetti già raggiunti e le coppe assegnate, ma diverse - e interessanti - le sfide ancora aperte.Generale femminile: Mikaela Shiffrin ha matematicamente in mano la sue seconda Sfera di Cristallo, avendo 1673 punti contro i 1050 di Wendy Holdener. L'elvetica ha quasi 200 punti su Petra Vlhova, e dunque molto probabilmente manterrà il secondo posto della generale, mentre per il terzo sarà battaglia tra la slovacca (864, record personale e della sua nazione), Viktoria Rebensburg (847), Ragnhild Mowinckel (815) e Tina Weirather (811).Slalom femminile: coppa matematicamente già assegnata a Shiffrin con 880 punti; per il podio sono in corsa Vlhova (655), Holdener (625) e Hansdotter (621).Gigante femminile: Rebensburg guida con 582 punti, solo Worley (490) può ancora sperare, mentre sicura (almeno) del terzo gradino c'è Shiffrin (481).Superg femminile: guida Weirather con 421 punti, per la coppa è in corsa solo Lara Gut (375); per il podio Anna Veith (307), Michelle Gisin (263), Hanna Schnarf (259), Fede Brignone (251), Schmidhofer (233), Mowinckel (218) e Goggia (211).Discesa femminile: Sofia Goggia guida con 429 punti, per la coppa e per il podio sono in corsa solo Lindsey Vonn (406) e Tina Weirather (358).Combinata femminile: non fa parte del programma delle Finali, ed è già stata assegnata con sole due gare a Wendy Holdener (150) davanti a Michelle Gisin (109) e Federica Brignone (100).Coppa Nazioni: dopo aver ceduto lo scettro all'Italia nella passata stagione, l'Austria torna prima con 4497 punti, ma la Svizzera è vicinissima a 4355. L'Italia è terza a 3595. Generale maschile: la settima Coppa consecutiva è saldamente nella mani di Marcel Hirscher, che ha 1494 punti contro i 1205 di Henrik Kristoffersen, considerando che il norvegese non partecipa a discesa e ... (continua)

[ 05/03/2018 ] - Finali Are 2018: tutti i qualificati in SL e GS
Con la tappa di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco in slalom e gigante, prima del gran Finale di Are.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione Olimpico - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli Azzurri.Slalom maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Andre Myhrer, Micheal Matt, Daniel Yule, Ramon Zenhaeusern, Luca Aerni, Sebastian-Foss Solevaag, Stefano Gross, Manfred Moelgg, David Ryding, Mattias Hargin, Linus Strasser, Alexis Pinturault, Victor Muffat Jeandet, Marco Schwarz, Manuel Feller, Clement Noel, Jonathan Nordbotten, Leif Kristian Haugen, JB Grange, Loic Meillard, Fritz Dopfer, Julien Lizeroux, Felix NeureutherCampione Olimpico: Andre MyhrerCampione del Mondo juniores 2018: Clement NoelSi potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Beat Feuz, Matthias Mayer + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo slalomCoppa di slalom: matematicamente già assegnata a Marcel Hirscher che conduce con 874 punti; segue Henrik Kristoffersen, matematicamente secondo a 710; per il terzo posto Andre Myhrer ha 460 punti, potrebbero raggiungerlo solo Micheal Matt (388) e Daniel Yule (370).Gigante maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Manuel Feller, Matts Olsson, Zan Kranjec, Justin Murisier, Leif Kristian Haugen, Ted Ligety, Mathieu Faivre, Stefan Luitz, Luca De Aliprandini, Loic Meillard, Manfred Moelgg, Florian Eisath, Victor Muffat-Jeandet, Aleksander Aamodt Kilde, Filip Zubcic, Alexander Schmid, Tommy Ford, Thomas Fanara, Riccardo Tonetti, Andre Myhrer, Roberto Nani, Stefan Brennsteiner, Gino CaviezelCampione Olimpico: Marcel HirscherCampione del Mondo juniores 2018: Marco OdermattSi potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non ... (continua)

[ 04/03/2018 ] - Kranjska Gora:ad Hirscher anche slalom e coppa
Due gare, due vittorie, due coppe in cassaforte: il Podkoren di Kranjska Gora sorride anche oggi a Marcel Hirscher, che vince - dominando - lo slalom e si porta a casa anche la coppa di specialità, con 874 punti, mentre manca solo la certezza matematica per festeggiare la settima Sfera di Cristallo consecutiva.Anche oggi il campione di Annaberg è stato assolutamente superiore agli avversari, costruendo il successo nella prima manche, sul muro, lasciando a 8 decimi il più diretto avversario Henrik Kristoffersen, e controllando poi nella seconda, su un fondo rovinato, e chiudendo in 1:49.22 con il 7/o parziale.Solido, centrale, preciso, Hirscher riscrive ancora una volta lo storia dello sci con 7 vittorie su 9 slalom (Neureuther a Levi e Kristoffersen a Kitz gli unici a interrompere la striscia), vince la quinta Coppa di slalom (2013, 2014, 2015, 2017, 2018) superando anche Alberto Tomba (4), ed eguagliando Stenmark, Girardelli e Tomba con 7 slalom vinti in una singola stagione.Con 27 sigilli in slalom è terzo di tutti i tempi, e mette nel mirino proprio il nostro campione bolognese (35).Kristoffersen mantiene la posizione della prima manche, sbaglia prima del muro ma chiude a +1.22, confermando la sua stagione all'ombra di Hirscher: secondo ieri, secondo oggi, secondo in classifica di specialità, secondo in classifica generale.ZENHAEUSERN - Terzo posto per l'elvetico Zenhaeusern che prosegue il suo magico 2018: 4/o a Wengen, 6/o a Kitz, vittorioso a Stoccolma nel City Event, bronzo a PyeongChang ed oggi per la prima volta sul podio di uno slalom 'regolare' di Coppa del Mondo.Il lungagnone Ramon chiude a +1.61, con il secondo parziale di manche e recuperando 7 posizioni, bravissimo ad assecondare buche e fondo rovinato, meglio di lui (per soli 5 centesimi) solo lo sloveno Hadalin (#46) che sfrutta al meglio la pista e recupera 15 posizioni.Torniamo alle posizioni di vertice perchè come ai Giochi il quarto posto finale è per Clement Noel (+1.92), nuovo nome dello ... (continua)

[ 03/03/2018 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora 2018 - GS maschile
30/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;7/o di 8 giganti della stagione 55/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Hirscher M. 2) Haugen L. 3) Olsson M. 2016: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Pinturault A. 2) Schoerghofer P. 3) Hirscher M. 2015: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Fanara T. 2014: 1) Ligety T. 2) Raich B. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Marcel Hirscher (5); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Ivica Kostelic (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 56/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 27/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 27; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 121/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 54/o in gigante 356/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 75/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 43/o podio della carriera, il 13/o in gigante per Alexis Pinturault è il 46/o podio della carriera, il 27/o in gigante il miglior azzurro è Giulio Giovanni Bosca, 18/o in 2.26.90, pettorale #46 l'Italia ha conquistato 41 punti in questa gara. Classifica: Norvegia 179; Austria 149; Francia 96; U.S.A. 73; Slovenia 49; Italia 41; Svizzera 36; Germania 31; Finlandia 24; Canada 18; Slovacchia 16; Croazia 5; Rasmus Windingstad (NOR) è partito con il pettorale 36 chiudendo in 8/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.19 [#15] - 1982 ; Loic Meillard (SUI) pos.12 [#17] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Rasmus Windingstad (NOR)[pos.8], Tommy Ford (USA)[pos.9], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.10], Giulio Giovanni Bosca (ITA)[pos.18], Johannes Strolz ... (continua)

[ 23/02/2018 ] - Fantanotti Olimpiche - Analisi dei Giochi 2018
Di LotharNotti insonni per creare le squadre, notti insonni per assistere alle gare, denominatore comune per noi Fantamanager il sonno, ma ne è valsa la pena, lo spettacolo non è mancato come le sorprese sempre presenti in queste manifestazioni brevi, dove la pressione gioca brutti scherzi e fa svanire i sogni di gloria degli atleti e di conseguenza le nostre.Avevamo un solo obiettivo, schierare il quintetto giusto, ambire ai fatidici 335 punti da sempre garanzia di vittoria e di fanta gloria. Quante bozze, quante riflessioni in attesa dell’incombente giorno dell’inserimento definitivo delle rose, minuti a volte secondi prima della chiusura del mercato, da quel momento non si torna più indietro, si spera che non ci siano incidenti di percorso, come infortuni o scelte discutibili delle federazioni che ti rilegano in panca l’atleta che non ti aspetti, ovviamente il tuo.335 punti per vincere la singola gara e un migliaio più o meno per vincere la classifica generale,  significa che se si spendono 1000 crediti per costruire la rosa per ambire alla vittoria è necessario che gli atleti acquistati conquistino almeno tanti punti quanti sono i crediti spesi per loro, poi il gioco degli incastri e la fortuna fanno il resto.In campo maschile non c’erano dubbi, a parte Pinturault che ha deciso di non partecipare al superg per concentrarsi soprattutto sul gigante, tutti gli altri atleti hanno mantenuto le premesse partecipando regolarmente alle discipline per le quali si erano faticosamente qualificati durante la coppa del mondo.Tra le ragazze invece è regnata l’incertezza fin da subito, Shiffrin accreditata di 5 prove, anche a causa del cambio continuo del programma olimpico, ha deciso di rinunciare prima al superg e successivamente anche alla discesa nonostante le buone prove per provare a conquistare l’oro in combinata. I quartetti austriaci, svizzeri, italiani e statunitensi per le gare veloci non erano sicuri prima della chiusura del mercato e questo ha creato parecchie ... (continua)

[ 21/02/2018 ] - Giochi2018:Slalomisti azzurri, ultima chiamata
Ultima chiamata per gli slalomisti italiani nell'individuale dell'Olimpiade, per andare a caccia della prima medaglia al maschile che manca ancora nel nostro medagliere. E' vero che resta ancora il parallelo con la gara a squadre di sabato, ma nell'individuale questa è l'ultima gara per questa edizione per il settore maschile per cercare almeno di avvicinare le donne con l'oro di Goggia e il bronzo di Brignone.Ad aprire la giornata di giovedì (sarà notte in Italia) da PyeongChang saranno dunque gli uomini impegnati nella prima manche dello slalom speciale. Una gara dall'esito quasi scontato con un Marcel Hirscher, reduce dai due ori in combinata e gigante, proiettato prepotentemente verso il record di tre medaglie del metallo più pregiato in una stessa Olimpiade per eguagliare altri due grandi del passato come Toni Sailer e Jean Claude Killy.A cercare di fermare il "caterpillar" austriaco, a caccia dell'unico oro che gli manca in bacheca dopo quello mondiale, ci proveranno in molti ad iniziare dal suo grande rivale di queste ultime due stagioni, il norvegese Henrik Kristoffersen, già bronzo in gigante, abbonato quest'anno ai secondi e terzi posti alle spalle del campione di Annaberg, e che forse vorrebbe per una volta fargli uno sgambetto.In pole position per una medaglia da tenere d'occhio però ci sono i colleghi di squadra di Hirscher, ad iniziare da Michael Matt, proseguendo con Manuel Feller e Marco Schwarz. Attenzione anche alla scuola degli svedesi con Matts Olsson e André Myhrer, gli elvetici Daniel Yule e Luca Aerni, il britannico Dave Ryding ed infine gli azzurri.Il quartetto nostrano è composto da Stefano Gross (pett. nr. 3), Manfred Moelgg (il 2), Riccardo Tonetti (il 36) e il giovane esordiente, argento ai recenti mondiali junior di Davos, il 18enne Alex Vinatzer (il 46). Maggiori possibilità di medaglia, che manca nel nostro medagliere da due edizioni, per Gross, reduce comunque da un piccolo malanno fisico, con tanta voglia di riscatto rispetto a ... (continua)

[ 19/02/2018 ] - Giochi 2018: Veith esclusa dalla discesa
Mancano a oggi solo 4 prove per completare il programma dello sci alpino olimpico: la discesa e la combinata femminile, e lo slalom maschile, oltre al Team Event.Nelle varie squadre si vanno quindi definendo i quartetti per l'ultimo assalto alle medaglie olimpiche.In casa Austria, dopo la seconda prova cronometrata, il coach Jurgen Kriechbaum ha definito anche il quartetto al via nella disciplina regina: a Cornelia Huetter, già sicura del posto, si affiancano Stephanie Venier (la più veloce oggi), Ramona Siebenhofer e Nicole Schmidhofer.Esclusa quindi la medaglia d'argento in superg Anna Veith, che ha fatto segnare rispettivamente il 29/o e 21/o tempo nelle due prove.Inoltre dopo le prove tecniche sono state scelte Katharina Gallhuber, Stephanie Brunner e Katharina Liensberger per il Team Event (esclusa quindi Ricarda Haaser), cui si affiancheranno due uomini, tra cui certamente non Marcel Hirscher, che sabato tornerà in patria per preparare la tappa di Kranjska Gora.Deciso anche il quarto pettorale per lo slalom maschile: a Marcel Hirscher, Michael Matt e Manuel Feller si affianca Marco Schwarz, che è stato preferito a Christian Hirschbuehel per scelta dei tecnici, e dunque senza selezione interna con cronometro.Selezione anche in casa Svizzera, dove erano iscritte ben 7 atlete alle prove (anche in ottica combinata): Michelle Gisin e Lara Gut erano già sicure del pettorale anche grazie ai risultati di Coppa, mentre Jasmine Flury, Corinne Suter e Joana Haehlen si sono giocate gli altri due pettorali con le prove.Non ci sono ancora comunicazioni ufficiali, ma quasi certamente è stata esclusa la Haehlen, che sui social si è sfogata così: "fa proprio schifo essere ancora una volta la ruota di scorta (la quinta ruota)" (continua)

[ 19/02/2018 ] - Giochi 2018: Brennsteiner KO, Feller recupera
Aggiornamento 20/2: viene ufficialmente confermato l'infortunio di Brennsteiner, che ha patito la rottura del legamento crociato del ginocchio destro, e che sarà operato già oggi a Hochrum. E' il quarto infortunio ai crociati in carriera per l'austriaco. Dopo la caduta nel corso della seconda manche del gigante maschile c'era apprensione in casa Austria per le sorti di Stefan Brennsteiner, che è caduto dopo aver infilato il braccio in una porta, girando il ginocchio in maniera anomala e pericolosa.Secondo quanto riporta la APA e il Tiroler Tageszeitung, Stefan ha riportato la rottura dei crociati del ginocchio destro, ma una diagnosi ufficiale si potrà avere solo dopo esami approfonditi che si svolgeranno nei prossimi giorni a Innsbruck.Tra l'altro Stefan stava sciando una manche da medaglia: le analisi mostrano che nella seconda (14/o nella prima) aveva il miglior tempo nel primo, secondo e terzo intermedio, con 39 di centesimi di vantaggio (sulla manche) su Kristoffersen.Brennsteiner si era infortunato ad ottobre del 2016 a Soelden, nella prima manche della stagione, quando partito con il #50 è caduto sul ghiaccio del Rettenbach rompendosi il crociato e il collaterale del ginocchio sinistro; l'anno prima aveva vinto la classifica di gigante in Coppa Europa.Decisamente di minore entità le conseguenze della caduta di Manuel Feller, che come il nostro Luca De Aliprandini è uscito nell'ultima porta del tracciato: il 25enne tirolese ha subito un forte colpo alla collo e alla spalla sinistra. Fortunatamente tra il gigante e lo slalom ci sono 4 giorni per recuperare, fare fisioterapia e recuperare le energie per l'ultima gara del programma maschile. (continua)

[ 18/02/2018 ] - Giochi2018: Hirscher guida gigante, 4/o Tonetti
Tutto secondo pronostico nella prima manche del gigante olimpico maschile a Yongpyong in Corea del Sud. Su neve barrata, ma compatta e aggressiva (temperatura -10), l'austriaco Marcel Hirscher svolge il suo compitino con precisione ed esperienza concludendo al primo posto con il tempo di 1'08"47.Il campione di Annaberg fa già il vuoto tra se e gli altri e precede il francese Alexis Pinturault, di 63 centesimi e il norvegese Leif Kristian Haugen di 66 centesimi. Quarto a 75 centesimi con, forse la migliore manche della carriera, Riccardo Tonetti. Il bolzanino parte come ultimo dei nostri quattro moschettieri con il pettorale 18, resta incollato a Hirscher con soli 28 centesimi di ritardo fino a metà tracciato, per poi pagare qualcosina nella parte finale, ma rimanendo pienamente in corsa per una medaglia. L'azzurro è a 11 centesimi dal bronzo e 14 centesimi dall'argento.Quinto a 79 centesimi  troviamo il secondo dei francesi, Mathieu Faivre a precedere il collega di squadra Thomas Fanara a +0.95. Solo 10/o Henrik Kristoffersen a +1.31, mentre peggio ha fatto un altro dei favoriti alla vigilia, lo statunitense Ted Ligety finito lontano a +2.44.Non bene quest'oggi nemmeno Manfred Moelgg, fuori dai top10 (15/o) con una manche costellata da un errore nella parte centrale e un po' troppo lungo di linee che accusa +1.76. Più pesante il distacco di Florian Eisath, finito ad oltre due secondi (17/o +2.19) con una manche tutta sulla difensiva.Finisce, invece, purtroppo ad una porta dall'arrivo il sogno olimpico del nostro Luca De Aliprandini quando era praticamente attaccato alla code di Hirscher, con pochi centesimi di distacco, e dunque in corsa per una medaglia. Gravissimo errore per l'azzurro in quell'ultimo dosso dove poco prima anche l'austriaco Manuel Feller era finito fuori, mentre viaggiava anche lui con uno dei migliori tempi di manche. Per il trentino una brutta botta al ginocchio sinistro rimediata finendo nelle reti che sarà valutata dai medici nelle prossime ... (continua)

[ 29/01/2018 ] - Fantaski Stats - Garmisch 2018 - gigante maschile
28/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 8 giganti della stagione 54/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Hirscher M. 2) Olsson M. 3) Luitz S. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Raich B. 2013: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Ligety T. 2010: 1) Janka C. 2) Simoncelli D. 3) Ligety T. 3) Schoerghofer P. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Marcel Hirscher (3); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Alberto Tomba (3); Michael Walchhofer (2); Erik Guay (2); Didier Cuche (2); Carlo Janka (2); Daniel Mahrer (2); Hannes Reichelt (2); Fritz Strobl (2); 55/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 26/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 26; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 120/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 53/o in gigante 355/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 74/a in gigante per Manuel Feller è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Ted Ligety è il 52/o podio della carriera, il 41/o in gigante l'ultima doppietta per Austria in questa specialità è stata a Schladming 2011/2012 il miglior azzurro è Florian Eisath, 7/o in 2.42.38, pettorale #12 l'Italia ha conquistato 91 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 184; Francia 112; Italia 91; Norvegia 90; U.S.A. 75; Svizzera 54; Svezia 45; Germania 36; Slovenia 13; Croazia 12; Slovacchia 5; Canada 2; Linus Strasser (GER) è partito con il pettorale 55 chiudendo in 20/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.16 [#8] - 1981 ; Loic Meillard (SUI) pos.10 [#19] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.2], Thibaut Favrot (FRA)[pos.17], Johannes Strolz (AUT)[pos.30],; segnano o eguagliano il miglior ... (continua)

[ 29/01/2018 ] - PyeongChang 2018: i 22 Austriaci
Al termine delle tappe di Garmisch e Lenzerheide la OSV ha definitivo il contingente dei 22 che parteciperà ai Giochi OlimpiciSedici atleti erano già stati nominati (6 donne e 10 uomini), a loro si aggiungono Hirschbuehl, Ricarda Haaser, Katharina Liensberger, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler e Stephanie Venier, per un totale di 11 uomini e 11 donne.Ecco tutti i nomi:Donne: Stephanie Brunner, Katharina Gallhuber, Cornelia Huetter, Bernadette Schild, Nicole Schmidhofer, Anna Veith, Ricarda Haaser, Katharina Liensberger, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler e Stephanie VenierUomini: Marcel Hirscher, Stefan Brennsteiner, Manuel Feller, Max Franz, Vincent Kriechmayr, Michael Matt, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Philipp Schoerghofer, Marco Schwarz, Christian HirschbuehlNon è presente Katharina Truppe (12/a in slalom), così come Michaela Kirchgasser che, poche ore dopo via social, ha lasciato intendere di voler chiudere la carriera.E' presente invece Schoerghofer, pur non avendo risultati nella stagione in corso causa infortunio.Ecco come potrebbero dividersi i biancorossi nelle varie specialità:Donne, slalom: Schild, Gallhuber, Liensberger, BrunnerGigante: Brunner, Schild, Haaser, VeithSuperg: Veith, Schmidhofer, Huetter, Tipplerdiscesa: Huetter, Venier, Siebenhofer, Schmidhofer, (Veith?)combinata: Siebenhofer, Venier, Haaser, BrunnerUomini, slalom: Hirscher, Matt, Feller, Schwarz / Hirschbuehlgigante: Hirscher, Feller, Brennsteiner, Schoerghofersuperg: Kriechmayr, Reichelt, Franz, Mayerdiscesa: Kriechmayr, Reichelt, Franz, Mayercombinata: Hirscher, Kriechmayr, Mayer, Schwarz (continua)

[ 28/01/2018 ] - Hirscher superiore a Garmisch;Feller 2o Ligety 3o
Lezioni di sci per tutti nel gigante di Garmisch, sesta prove stagionale tra le porte larghe, da parte di Marcel Hirscher, che con due manche di pura superiorità lascia il connazionale Manuel Feller a +1.57 e il redivivo Ted Ligety a +1.69.Successo netto per l'austriaco, che sorpassa definitivamente Hermann Maier e con 55 sigilli diventa il secondo più vincente della storia dietro Stenmark (86), dominando per la terza volta la Kandahar.Un gigante difficile, faticoso, lungo (2:40.18 tempo totale), con l'incubo delle 5-6 porte sul muro del Freie Fall dove la pendenza e gli angoli decidono la gara, oltre alla velocità da portare per il tratto finale.Feller continua il suo percorso di crescita in questa disciplina e dopo aver sfiorato quattro volte il podio (tre in gigante, una in slalolm) finalmente ci sale per la prima volta in carriera: impressiona la sua sciata, piena di rischi, ma con un margine tecnico ancora da sviluppare. Manuel deve gestire meno di 4 decimi su Kristoffersen che stava tentando la rincorsa al podio dal 9/o tempo della prima frazione, a metà gara i due pareggiano i conti ma Feller è più veloce sul finale e per una medaglia ai Giochi bisognerà fare i conti anche con lui.Per Ligety non è certo il primo podio in carriera, ma "Mr.Gigante" non ci saliva da Soelden 2015, nel mezzo un grave infortunio al ginocchio e due stagioni nelle quali sembrava aver imboccato una parabola discendente.Ma sulla pista che lo ha visto Campione del Mondo nel 2011, Ted ritrova le carvate di un tempo, non è perfetto sul muro e proprio lì perde velocità e il secondo gradino a vantaggio di Feller, ma è un segnale fortissimo proprio a ridosso dei Giochi (è lui l'oro olimpico in carica!)Hirscher a parte, gli altri sono abbastanza vicini, come detto Kristoffersen 4/o a +1.83, poi Olsson in recupero di 6 posizioni è 5/o a +1.97, bene Kilde 6/o a +2.13.Settimo tempo per Florian Eisath che doveva trovare il risultato nei top10 e c'è riuscito, anche se un errore sul finale gli è ... (continua)

[ 28/01/2018 ] - Hirscher avanti nel GS di Garmisch,Eisath 6/o
Sesto gigante della stagione, l'ultimo prima dei Giochi, sulla Kandahar di Garmisch: il miglior tempo è ancora di Marcel Hirscher, inarrivabile nel domare un pendio difficile, lungo, estenuante, chiudendo la manche in 1:18.64, staccando nettamente tutti gli altri sull'impegnativo muro della Freie Fall, e perdendo qualcosa solo nel finale.Solo Ted Ligety riesce ad avvicinarsi, a +0.63, una manche bellissima per l'americano, come da tempo non si vedeva da parte sua: recupera un errore macroscopico sul muro, arriva a 9 decimi al terzo intermedio e ne recupera 3 sul finale, il migliore sul finale. Le Olimpiadi sono dietro l'angolo, e non è un caso. Il suo ultimo podio - con vittoria - risale a Soelden 2015, ne mezzo un grave infortunio, e il recente cambio di materiale.Manche molto buona per Alexis Pinturault, terzo a +0.94, che deve guardarsi da altri 4 atleti tutti vicini al terzo gradino virtuale: Feller 4/o a +0.98, Meillard 5/o a +1.01, 6/i Kilde ed Eisath a +1.18.Florian Eisath, che cerca la conferma dell'ultimo pettorale per i Giochi, prende mezzo secondo al primo intermedio ma poi incrementa la sua azione lungo il tracciato.Completano la top10 Haugen 8/o a +1.34, Kristoffersen 9/o a +1.35, 10/o Murisier a +1.38,Il secondo azzurro è Manfred Moelgg 13/o a +1.63, il marebbano è ottavo al terzo intermedio ma esce con poca velocità dal muro e perde posizioni nel tratto finale.Male gli altri azzurri, dopo 30 passaggi Tonetti 21/o, Nani (+2.74) e De Aliprandini (+3.48) con i tempi più alto. Il trentino non trova feeling su tutto il tracciato, poi sbaglia sul finale allungando la linea e quasi fermandosi, da qui il suo ritardo.Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 23/01/2018 ] - Hirscher leggenda a Schladming raggiunge Maier
The Night Race: fama meritata per una gara stupenda, piena di emozioni, unica. Un pendio difficilissimo come la Planai, una contorno di 50.000 appassionati festanti, lo slalom - lo sci - ai massimi livelli.Cosa manca? La vittoria dell'idolo di casa, la vittoria di Marcel Hirscher, la vittoria che puntualmente arriva.Il fuoriclasse biancorosso ed Henrik Kristoffersen mettono in scena l'ennesimo duello di una sfida lunga e bellissima, e ancora una volta è il norvegese a doversi inchinare, dopo aver esultato solo due giorni fa a Kitz.I due chiariscono le cose già nella prima manche, lasciando Stefano Gross e Manfred Moelgg a 7-8 decimi; nella seconda Kristoffersen si scatena arrivando sul traguardo arrabbiato per una palla di neve ricevuta a metà tracciato, ma con 1"7 sull'elvetico Daniel Yule che a sua volta recupera tre posizioni e bissa il podio di Kitz.Tocca a Hirscher, che davanti al baratro del cancelletto vede una pista che è andata segnandosi con scalini e buche, vede un fiume di bandiere biancorosse, fumogeni, urla...tensione...sulle spalle la consapevolezza di dover fare ancor meglio di Henrik, e il miraggio di pareggiare i conti con la leggenda Hermann Maier (54 successi), e di conquistare la vittoria n.500 per l'Austria nello sci alpino maschile.Hirscher parte fortissimo e incrementa, poi perde qualche centesimo e incespica un po', ma fila via sul muro come un treno e riguadagna qualcosa sul finale fino ai 39 centesimi di vantaggio.Gloria. Trionfo. Boato. Anche Marcel si lascia andare, sente di aver fatto qualcosa di straordinario.Sesta vittoria stagionale in slalom (prima volta!), nove nel complesso, settima sfera di cristallo praticamente vinta, coppa di slalom molto vicina con 119 punti su Henrik.Nelle ultime 11 gare di Coppa cui si è presentato, parallelo a parte, Hirscher è salito 11 volte sul podio: dimostrazione di superiorità totale.Tra i rapid gates Marcel e Henrik sono di una categoria totalmente superiore: un dato su tutti Yule è terzo a oltre 2 ... (continua)

[ 23/01/2018 ] - Night Race: Hirscher-Kristoff, poi Gross-Moelgg
Schladming, pista Planai, "The Night Race", la gara notturna per antonomasia nello sci alpino, nonchè - in questa stagione - l'ultimo slalom prima dei Giochi Olimpici: dopo la prima manche ci sono ancora loro davanti a tutti, Marcel Hirscher e Henrik Kristoffersen (+0.20) continuano il loro personale e fantastico duello, sciando un livello sopra tutti gli altri.L'austriaco è stato più veloce nella parte alta ma ha perso sul muro rispetto al norvegese, per poi recuperare 2 decimi tutti nel finale, negli ultimi 10 secondi di gara.Dopo una serie di prove opache arriva un forte segnale dagli Azzurri: alle spalle dei due fenomeni ci sono infatti Stefano Gross (già due podi conquistati qui) staccato di +0.76 e Manfred Moelgg (2 podi in Coppa e un bronzo ai Mondiali 2013, ma in gigante) a +0.86 da Hirscher e mezzo secondo da Kristoffersen.Il fassano perde 4 decimi nel primissimo tratto, poi sul muro e sul finale scia quasi alla pari con i due migliori; manche simile per il marebbano che - partito con il pettorale n.1 - perde 4 decimi all'inizio e 4 sul finale.La bolgia di Schladming è un fiume biancorosso, e gli austriaci rispondono: in primis - come detto - Hirscher, poi Michael Matt 5/o a +1.09, ancora arrabbiato per aver buttato via la gara domenica a Kitz, e ancora Manuel Feller 7/o a +1.45 e Hirschbuehl 9/o a +1.74.Si infilano nella top10 Daniel Yule 6/o a +1.31 (sul podio a Kitz), Myhrer 8/o a +1.49, Aerni 10/o a +1.83.Patrick Thaler, pettorale #30, parte per fare risultato per rimanere nei top30 e non scivolare in fondo alla lista di partenza, nel qual caso - lo ha già dichiarato - si ritirerà: la sua gara dura una ventina di secondi, perchè dopo un primo grave errore, arretra, si siede e viene sbalzato fuori e cade. Riparte, e sarà la passerella finale: arriva al traguardo alzando le braccia e salutando, sul casco la foto dei tre figli, sotto la maschera qualche lacrima, e la giusta commozione per un lungo meraviglioso viaggio che si conclude oggi.Devono ancora ... (continua)

[ 22/01/2018 ] - Pyeongchang 2018: Veith portabandiera Austria
Sarà Anna Veith la portabandiera alla cerimonia di apertura degli imminenti Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang in Corea del Sud, in programma dal 9 al 25 febbraio prossimo.Lo ha deciso quest'oggi il Comitato Olimpico austriaco annunciando anche il contingente complessivo degli atleti che parteciperanno alla rassegna olimpica. Saranno 105 gli atleti che la squadra biancorossa schiererà negli sport della neve e del ghiaccio (40 donne e 65 uomini).Ben 97 dei 98 atleti già con il visto in mano per la Corea saranno presenti alla presentazione ufficiale delle divise martedì sera presso l'Hotel Marriot nella capitale Vienna, mentre mercoledì mattina presso la Hofburg sempre a Vienna  il presidente della Repubblica austriaca Alexander Van der Bellen e il primo ministro Sebastian Kurz saluterà la comitiva in partenza per la Corea del Sud e consegnerà la bandiera nazionale ad Anna Veith. La prima parte della comitiva olimpica guidata dal capo missione Christoph Sieber, volerà a PyeongChang con il primo volo il 25 gennaio, i primi atleti sono attesi a partire dal 31 gennaio.. Per lo sci alpino restano ancora da assegnare sette pass per la Corea che saranno definiti entro il 28 gennaio dopo la tappa di Garmisch-Partenkirchen (uomini) e Lenzerheide (donne). Al momento sono 16 gli atleti qualificati nel Wunder Team (6 donne e 10 uomini): Stephanie Brunner, Katharina Gallhuber, Cornelia Huetter, Bernadette Schild, Nicole Schmidhofer e Anna Veith tra le donne. Tra gli uomini: Marcel Hirscher, Stefan Brennsteiner, Manuel Feller, Max Franz, Vincent Kriechmayr, Michael Matt, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Philipp Schoerghofer e Marco Schwarz.   (continua)

[ 21/01/2018 ] - Kitz: Kristoffersen stoppa Hirscher, suo lo slalom
LIVE DA KITZBUEHEL - Henrik Kristoffersen ferma la striscia positiva di Marcel Hirscher. Dopo cinque slalom consecutivi vinti dal campione salisburghese, con il norvegese sempre secondo o terzo, Kristoffersen per la seconda volta dopo quella del 2016 torna sul gradino più alto della Ganslern di Kitzbuehel. Niente aggancio dunque anche per Hirscher al grande ex Hermann Maier con 54 successi nella all time di coppa.Sotto una fitta nevicata d'altri tempi con la visibilità che è andata scemando concorrente dopo concorrente il norvegese, al primo centro stagionale, il 16/o in carriera, ad un anno dal suo successo sulla Planai di Schaldming, chiude la prima manche con il miglior tempo, 10 centesimi meglio di Michael Matt, poi deragliato quando sembrava avviato a conquistare il suo meritato podio, e di oltre un secondo dal suo rivale Hirscher. Nella seconda non concede sconti, ha solo un attimo di indecisione a metà della Ganslern, ma poi con la precisione di un computer guadagna questo successo tanto desiderato da inizio stagione, davanti proprio a quel Marcel che lo aveva beffato più volte anche solo per pochissimi centesimi. Alla fine Kristoffersen infligge 97 centesimi a Hirscher, che recupera una manciata di centesimi, e +1.35 a un bravissimo Daniel Yule, al primo podio in carriera.Uno slalom, l'ottavo stagionale compresi i paralleli, che ha messo a dura prova la macchina organizzativa causa le avverse condizioni meteo che si sono registrate poi soprattutto in questa ultima giornata del Hahnenkamm Trophy dove una fitta nevicata, quasi mezzo metro, ha costretto tutti agli straordinari.Nella top10 ad eccezione dei primi tre, trovano spazio alcuni atleti arrivati dalle retrovie come il francese Clement Noel, finito 8/o con il pettorale 47, oppure alcune seconde linee come Muffat-Jenadet (4/o), Zehnhaeusern (6/o), Nordbotten (7/o), ad aggiungersi a Manuel Feller (5/o) e Dave Ryding finito 9/o a pari merito con il migliore degli azzurri Manfred Moelgg (+2.79). Il ... (continua)

[ 06/01/2018 ] - Hirscher Re anche della Chuenisbaergli! DeAlip 4/o
Alexis Pinturault, vincitore a Kranjska Gora un anno fa, disegna una splendida seconda manche (miglior tempo) e attende Kristoffersen e Hirscher; Kristoffersen ha 76 centesimi di vantaggio sul francese, affronta con precisione il difficile Chuenisbaergli e perde progressivamente terreno, ma conserva sul traguardo quei 4 centesimi che bastano per rimanere davanti.Secondo posto assicurato, l'ottavo della stagione, ma il norvegese vuole la vittoria, e tra lui e lei c'è...Marcel Hirscher!Il campione austriaco ha solo 11 centesimi di vantaggio, nel tratto centrale, oltre che sul muro, si vince la gara, un settore chiave di circa 15 secondi prima del muro, aritmico, dove le porte girano molte e le gambe già bruciano: Hirscher arriva con 49 centesimi di vantaggio, poi sbaglia in ingresso muro, si sdraia, quasi cade, si riprende, poi allunga le linee, altro errore grave, quasi si ferma, ma siamo sul muro, sul ripido, e arriva il traguardo: 17 centesimi di vantaggio, la vittoria n.51, e anche Alberto Tomba è superato!Kristoffersen non ripete l'errore di Zagabria, stavolta ride, batte le mani, ma scuote la testa, e sembra chiedersi: cosa possiamo fare per fermarlo? Ci batte anche con due errori che avrebbero mandato KO chiunque?Alta Badia - Adelboden: i due giganti più belli e difficili del circuito sono di Marcel Hirscher, che - ovviamente - mantiene e allunga sia in classifica di gigante (420 su 365 Kristoffersen) che in generale (774 su 660 Kristoffersen).Un podio bellissimo racchiuso in 21 centesimi, mentre al quarto posto, ma staccato di +1.14 c'è Luca De Aliprandini, che guida il 'risveglio' della squadra azzurra. 'Finferlo' costruisce il suo miglior risultato in carriera già nella prima manche, tutta all'attacco e piena di rischi, nella seconda rimane vicino a Pintu fino a metà manche, poi rallenta l'azione proprio nel settore precedente al muro, e anche li allunga le linee rallentando l'azione.Ma è una grande prova per il trentino, cui fanno da scudieri Manfred ... (continua)

[ 05/01/2018 ] - Fantaski Stats - Zagreb 2018 - slalom maschile
17/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 10 slalom della stagione 9/a gara maschile in Zagreb dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Moelgg M. 2) Neureuther F. 3) Kristoffersen H. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Solevaag S. 2013: 1) Hirscher M. 2) Myhrer A. 3) Matt M. 2012: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Kostelic I. 2011: 1) Myhrer A. 2) Kostelic I. 3) Hargin M. plurivincitori in Zagreb: Marcel Hirscher (4); 50/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 23/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Alberto Tomba (ITA) - 25; Marcel Hirscher (AUT) - 23; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 14; Mario Matt (AUT) - 14; 114/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 52/o in slalom 350/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 95/a in slalom per Michael Matt è il 5/o podio della carriera, il 4/o in slalom per Henrik Kristoffersen è il 37/o podio della carriera, il 26/o in slalom l'Italia ha conquistato 34 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 277; Norvegia 108; Svizzera 107; Francia 70; Svezia 44; Gran Bretagna 36; Italia 34; Slovacchia 10; Russia 9; U.S.A. 7; Canada 6; Germania 4; Adam Zampa (SVK) è partito con il pettorale 42 chiudendo in 21/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Julien Lizeroux (FRA) pos.17 [#15] - 1979 ; Loic Meillard (SUI) pos.14 [#30] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.4], Mark Engel (USA)[pos.24],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Giuliano Razzoli (2010); Manfred Moelgg (2017); 2/o Manfred Moelgg (2010); 3/o Giuliano Razzoli (2009); 4/o Stefano Gross (2013); Cristian Deville (2012); Giuliano Razzoli (2011); Manfred Moelgg (2009); Giorgio Rocca (2008); 5/o Cristian Deville (2011); la somma dei pettorali dei top10 è 80. La media in slalom nelle ultime due stagioni è ... (continua)

[ 04/01/2018 ] - Zagabria:Marcel Hirscher cala il poker in slalom
Per la quarta volta Marcel Hirscher si incorona re di Zagabria. Il campione salisburghese in rimonta strappa la vittoria al suo collega di squadra Michael Matt e porta a casa un poker di vittorie sulla collina di Slljeme, alla pari con la sua ex collega Marlies Schild. Un successo che ha un sapore speciale per Hirscher che ottiene anche la sua 50/a vittoria in coppa del mondo, eguagliando così il numero di successi di Alberto Tomba, anche se al bolognese bisogna accreditare una ulteriore vittoria ottenuta in un parallelo. Con 114 podi in coppa del mondo l'austriaco raggiunge anche un'altra grande ex come Anne Marie Moser-Proell. Hirscher, reduce da un problema fisico al collo, senza strafare per soli 5 centesimi brucia comunque le aspettative di successo del suo compagno di squadra Michael Matt, il vincitore lo scorso anno a Kranjska Gora, che non è stato in grado nella parte finale di venir fuori da quelle sabbie mobili saline del tracciato croato. Sul podio con i due austriaci sale un arrabbiatissimo Henrik Kristoffersen che incamera il settimo podio stagionale, ma ancora a bocca asciutta in fatto di vittorie e questo forse non gli va giù. L'ottima giornata del Wunder Team austriaco si completa con il quarto posto di Manuel Feller (+0.79) a precedere l'elvetico  Luca Aerni (+1.64), il francese Alexis Pinturault (+1.89) e l'inglese Dave Ryding, settimo, in rimonta di ben 11 posizioni. L'Italia raccoglie un decimo posto grazie a Manfred Moelgg. Il marebbano incespica a poche porte dall'arrivo sul muro finale e per il vincitore della passata edizione sulla collina di Sljeme la rimonta non riesce. Qualifica meritata nella prima manche anche per il vecchietto Cristian Deville con il 24/o tempo. Nella seconda il fassano paga qualcosina, ma recupera una piazza. Serata sfortunata per Stefano Gross dopo aver concluso con il quinto tempo la prima manche. Il fassano ci prova comunque andando subito all'attacco, ma ancora sul muro iniziale deve alzare bandiera bianca per la ... (continua)

[ 04/01/2018 ] - Zagabria: guida Michael Matt, Gross 5/o
Slalom maschile sulla collina Sljeme di Zagabria, prima manche che inaugura un mese denso di appuntamenti per gli specialisti dei rapid gates: miglior tempo per l'austriaco Micheal Matt, pettorale n.2, galvanizzato dal secondo posto del parallelo di Oslo di capodanno.Secondo tempo - a 21 centesimi - per Marcel Hirscher, vincitore in Val d'Isere e a Madonna di Campiglio, che negli ultimi giorni ha sofferto di qualche problema al collo.Terzo tempo - ma con distacco che sale a +0.59 - per Henrik Kristoffersen, e distacco che sale ulteriormente a +1.07 con il quarto posto di Manuel Feller: tre austriaci nei primi 4 posti.Quinto tempo per il primo azzurro, Stefano Gross, buono nella parte alta, e al traguardo con +1.36, quindi a 7 decimi dal podio.Completano la top10 Luca Aerni 6/o, Solevaag 7/o, Pinturault 8/o, Schwarz 9/o e Zenhausern 10/o a +1.71.Manfred Moelgg, sceso con il pettorale n.3, è 12/o a +1.86, migliore nel tratto centrale rispetto alle prime porte. Male Patrick Thaler (40 anni il prossimo 23 marzo) che senza errori vistosi accumula ritardo in tutti i settori fino a +3.96 sul traguardo, ed esco dai top30.Bravissimo invece Cristian Deville, che con il pettorale 44 chiude 24/o a +2.92, può puntare ad entrare nei top10. Non si qualificano invece Giuliano Razzoli, +3.67, accusando troppo sul muro, e Tommaso Sala +3.84Devono ancora scendere Fabian Bacher #55, Federico Liberatore #59 e Alex Vinatzer #74.Non convocato Riccardo Tonetti, fresco vincitore degli Assoluti a Bormio.Seconda manche alle 16.30 (continua)

[ 22/12/2017 ] - 3-Tre:vittoria 'alla Tomba' per Marcel Hirscher
Uno scenario da favola, Madonna di Campiglio, una pista perfetta, il Canalone Miramonti, una gara rocambolesca e un campione straordinario: iperboli meritate per Marcel Hirscher, che ancora una volta vince, arrivando al 49/o sigillo in carriera (22/o in slalom) davanti ad un grande pubblico e ad Alberto Tomba, che qui ha vinto tre volte.Una vittoria proprio 'alla Tomba', con una prima manche al 80% ma sufficiente per chiudere con il miglior tempo, e una seconda viziata da un numero da circo, una scivolata che ha praticamente fermato il campione austriaco, che rientra con un miracolo, perdendo i 69 centesimi di vantaggio che aveva sul leader provvisorio Luca Aerni, arrivando poi sul traguardo con soli 4 centesimi.Gara tiratissima con i primi 4 racchiusi in 7 centesimi, lo svizzero Aerni conquista il primo podio della carriera (è stato oro in combinata ai Mondiali di St.Moritz) capace poco prima di mantenere un solo centesimo di vantaggio su Henrik Kristoffersen.Mastica amaro il norvegese, che non è soddisfatto nonostante 6 podi in 7 gare (cinque secondi posti) perchè la vittoria non arriva, scia meno preciso e veloce della scorsa stagione, e con questo risultato perde la prima posizione in generale a vantaggio proprio di Hirscher, mantenendo la leadership tra i rapid gates per soli 6 punti.Quarto posto per Daniel Yule a 2 centesimi dal podio, a dimostrare il grande salto di qualità tecnico degli elvetici, che già a Levi avevano 3 atleti nei primi 6.Insomma nonostante il 18/o tempo di manche è ancora Hirscher il Re, nonostante un errore che avrebbe fatto perdere fiducia e lucidità a chiunque, ma non a lui.Khoroshilov, secondo a metà gara, perde uno sci dopo poche porte così a completare la top10 troviamo Manuel Feller 5/o a +0.22, Dave Ryding 6/o a +0.24, Manfred Moelgg 7/o a +0.45, Solevaag 8/o a +0.51, Stefano Gross 9/o a +0.55, Pinturault 10/o a +0.59.Moelgg perde tre posizioni rispetto alla prima manche, il marebbano pasticcia nella parte alta, ma trova un ... (continua)

[ 18/12/2017 ] - Alta Badia: Olsson vince il parallelo, male Italia
LIVE DA ALTA BADIA  - Nella polare Alta Badia non potevano che essere due scandinavi a giocarsi la vittoria finale nel gigante parallelo di coppa del mondo dell'Alta Badia. Ad aggiudicarsi il successo è stato Matts Olsson, al primo centro in carriera. L'allievo del tecnico italiano Heinz Peter Platter ha battuto l'agguerrita concorrenza del nuovo leader della graduatoria generale di coppa del mondo del norvegese  Henrik Kristoffersen.Il 29enne svedese è arrivato alla finale eliminando nell'ordine ai sedicesimi il russo Andrienko, quindi l'austriaco Brennstein, il croato Zubcic ed infine in semifinale ha fatto fuori per soli 5 centesimi Marcel Hirscher, finito comunque sul podio battendo nella finalina per il 3/o e 4/o posto un altro norvegese Aleksander Aamodt Kilde.Con questo secondo posto Kristoffersen per soli 11 punti prende la vetta della graduatoria generale di coppa del mondo, precedendo Marcel Hirscher.L'Italia non brilla nemmeno oggi in questa nuova specialità: nessuno riesce ad approdare ai quarti di finale. Solo Roberto Nani e Luca De Aliprandini riescono a passare il primo turno e chiudono in )7a piazza finale. Il livignasco per il forfait dell'austriaco Feller, alle prese con uno stiramento muscolare, approdato agli ottavi, ma superato dallo svizzero Murisier per 17 centesimi, mentre Luca de Alpirandini dopo aver battuto nel derby tutto italiano Riccardo Tonetti ha dovuto alzare bandiera bianca con il croato Zubcic.Fuori al primo turno Manfred Moelgg per mano di Jansrud, Florian Eisath dal canadese Read. (continua)

[ 17/12/2017 ] - Ginocchio KO per Schmidiger. Pausa per Feller
Settimana scorsa abbiamo riportato la notizia di un possibile infortunio al ginocchio destro per l'elvetico Reto Schmidiger, nel corso della prima manche dello slalom della Val d'Isere.Nei giorni successivi, dopo gli esami svolti alla Clinica Universitaria Balgrist di Zurigo, è arrivata la diagnosi: il 25enne ha patito la rottura del legamento crociato, ma per il momento ha deciso di non sottoporsi a intervento chirurgico, ma di gestire la lesione in modo conservativo fino alla fine di gennaio. La sua stagione è comunque compromessa.Problemi al ginocchio - seppure di minor entità - anche per Manuel Feller, tra i protagonisti del gigante odierno in Alta Badia con il 7/o tempo finale (era quarto a metà gara).Secondo quanto riporta in serata Laola1.at, l'austriaco soffre di una lesione alla capsula articolare del ginocchio sinistro, per un colpo subito nel corso della prima manche.Feller salterà certamente il gigante parallelo notturno di domani sera, ed è in forte dubbio per lo slalom di venerdì sera di Madonna di Campiglio. (continua)

[ 17/12/2017 ] - Alta Badia:Hirscher guida il gigante,Italia dietro
LIVE DA ALTA BADIA - E' di Marcel Hirscher il miglior tempo nella prima manche del gigante maschile di coppa del mondo in Alta Badia. Su una Gran Risa tirata a lucido grazie anche alle temperature polari della notte arrivate fino a -20 gradi il campione austriaco chiude la sua prova con il tempo di 1'12"15. Una prima parte di manche in stile Hirscher, tutta grinta nella prima metà, e di contenimento nella seconda quando è emerso la mancanza di allenamento sulle gambe dovute all'infortunio di agosto.Hirscher deve peerò guardarsi dal suo rivale, il norvegese Henrik Kristoffersen, staccato di soli 17 centesimi, mentre a sorpresa sul podio virtuale sale al momento, staccato di 33 centesimi, lo sloveno Zan Kranjec. Ad inseguire il quattro volte consecutive vincitore qui in Alta Badia Marcel Hirscher ci sono il suo collega di squadra Manuel Feller (+0.37), l'elvetico Justin Murisier (+0.49) lo svedese Matts Olsson (+0.58) e lo statunitense Ted Ligety (+0.75).L'Italia si difende con Luca De Alpirandini. Il trentino resta impigliato con un braccio nella terza porta ed accusa subito quasi un secondo di ritardo. Alla fine riesce a contenere il distacco dall'austriaco a +1.15 concludendo 10/o. Leggermente più attardato Riccardo Tonetti (13/o a + 1.37), mentre Manfred Moelgg è 15/o a +1.55. Male Florian Eisath, lo scorso anno qui a podio, che con una prova decisamente opaca paga quasi due secondi (+1.98) e si trova al momento in 22/a piazza, meglio ha fatto Roberto Nani in ritardo di +1.84. Fuori dai trenta Giovanni Borsotti. Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 09/12/2017 ] - Fantaski Stats - Val d Isere 2017 - GS maschile
7/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 8 giganti della stagione 50/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Faivre M. 2) Hirscher M. 3) Pinturault A. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Muffat Jeandet V. 2013: 1) Hirscher M. 2) Fanara T. 3) Luitz S. 2012: 1) Hirscher M. 2) Luitz S. 3) Ligety T. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (5); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Alexis Pinturault (3); Stefan Eberharter (3); Benjamin Raich (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 20/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 10/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1991/1992: Ted Ligety (USA) - 24; Marcel Hirscher (AUT) - 23; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 43/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 25/o in gigante 69/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 18/a in gigante per Stefan Luitz è il 6/o podio della carriera, il 6/o in gigante per Marcel Hirscher è il 109/o podio della carriera, il 49/o in gigante l'Italia ha conquistato 65 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 194; Austria 112; Germania 80; Italia 65; Norvegia 65; Svizzera 55; Slovenia 40; Andorra 40; U.S.A. 35; Svezia 29; Croazia 2; Marco Schwarz (AUT) è partito con il pettorale 57 chiudendo in 17/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.10 [#10] - 1981 ; Marco Schwarz (AUT) pos.17 [#57] - 1995 ; Stefan Hadalin (SLO) pos.27 [#55] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Stefan Luitz (GER)[pos.2], Alexander Schmid (AND)[pos.6],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Marco Schwarz (AUT)[pos.17], Michael Matt (AUT)[pos.25], Luca Aerni ... (continua)

[ 09/12/2017 ] - Isere:Pintu doma la Bellevarde su Luitz e Hirscher
Alexis Pinturault vince il secondo gigante stagionale sulla 'Bellevarde' della Val d'Isere, proprio come un anno fa, mettendosi definitivamente alle spalle la prima manche del gigante di Beaver Creek, unica manche dove non aveva brillato.Il francese, già terzo a metà gara con soli 12 centesimi di ritardo da Hirscher, tira fuori una grande aggressività lungo tutto il tracciato, facendo il miglior tempo e portandosi al comando, vedendo poi sia Luitz che Hirscher scivolare alle sue spalle.E' il primo trionfo 'da sposato' per il francese, che in gigante non vinceva dai primi giorni del 2017, ad Adelboden. Una gara difficile, corsa su un pendio ripido e pieno di sconnessioni, con una prima manche caratterizzata da vento e una discreta nevicata, tutte condizioni che hanno esaltato le capacità dei migliori del mondo.Stefan Luitz conferma l'ottimo momento di forma e chiude al secondo posto, miglior risultato in carriera a pari merito con quello ottenuto cinque anni fa proprio in Val d'Isere, a dimostrazione del feeling con questo tracciato. Il tedesco scia quasi ai livelli di Pintu, più pulito e meno aggressivo, e quasi altrettanto efficace, ma si deve arrendere per 28 centesimi.Pintu e Luitz aspettano poi Sua Maestà Hirscher che ha pochi centesimi da gestire e sa che gli avversari hanno fatto una grande manche: il campione austriaco sbaglia in una porta blu nella parte alta andando un po' lungo di linea ed arrivando a pari al primo intermedio, poi infila il braccio in una porta e un telo rimane impigliato alla mano destra; innervosito perde lucidità e accumula decimi, recuperando qualcosa sul finale e chiudendo al terzo posto a 54 centesimi dal francese.Marcel fallisce così l'aggancio a Ligety a quota 24 vittorie e la possibilità di eguagliare Stenmark con cinque vittorie consecutive tra le porte larghe; di contro è il decimo gigante consecutivo in cui va a podio.Con questo risultato Pintu diventa il 9/o uomo ad aver raggiunto 10 vittorie in gigante, e nel complesso ... (continua)

[ 03/12/2017 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2017 - GS maschile
6/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 8 giganti della stagione 58/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Hirscher M. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Hirscher M. 2013: 1) Ligety T. 2) Miller B. 3) Hirscher M. 2012: 1) Ligety T. 2) Hirscher M. 3) Simoncelli D. 2011: 1) Ligety T. 2) Hirscher M. 3) Jansrud K. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 46/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 23/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1991/1992: Ted Ligety (USA) - 24; Marcel Hirscher (AUT) - 23; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 108/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 48/o in gigante 345/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 71/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 32/o podio della carriera, il 9/o in gigante per Stefan Luitz è il 5/o podio della carriera, il 5/o in gigante l'Italia ha conquistato 64 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 154; Norvegia 108; Svizzera 100; Germania 71; Italia 64; U.S.A. 62; Svezia 42; Slovenia 33; Croazia 32; Francia 25; Canada 24; Stefan Hadalin (SLO) è partito con il pettorale 60 chiudendo in 16/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.28 [#3] - 1981 ; Loic Meillard (SUI) pos.6 [#27] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.4], Loic Meillard (SUI)[pos.6], Tommy Ford (USA)[pos.10], Trevor Philp (CAN)[pos.11],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Justin Murisier (SUI)[pos.5], Stefan Hadalin (SLO)[pos.16], Bjoernar Neteland (NOR)[pos.17], ... (continua)

[ 03/12/2017 ] - Beaver Creek: il re del gigante è sempre Hirscher
Dopo l'infortunio al malleolo, dopo lo stop prolungato, dopo la cancellazione di Soelden, dopo il cambio del raggio degli sci a 30m...non cambia nulla, perchè Marcel Hirscher rimane dove è sempre stato, sul gradino più alto del podio, vincendo il primo gigante stagionale a Beaver Creek in 2:37.30, agganciando Von Gruenigen a 23 vittorie nella specialità, a una sola lunghezza da Ted Ligety.E' anche la quarta vittoria di seguito per Marcel, che aveva vinto gli ultimi tre giganti della scorsa stagione (Garmisch, Kranjska Gora, Aspen): successo costruito con una splendida seconda manche - miglior tempo - recuperando due posizioni, velocissimo nella parte alta e ancor più nel muro finale, nonostante un ritardo di linea recuperato alla perfezione.Nessuno è rimasto vicino al campionissimo austriaco, non ci è riuscito Stefan Luitz (primo a metà gara) che anzi ha accusato la pressione del ruolo facendo il 21/o tempo nella seconda e scivolando al terzo posto,quarto podio in carriera. Non ci è riuscito neanche il mostro sacro Ted Ligety, secondo a metà gara, che pasticcia nel tratto centrale ma sopratutto in ingresso all'ultimo muro, perdendo terreno fino al 7/o posto finale. Il suo ultimo risultato nei top10 era a Soelden 2016, in mezzo un infortunio serio e un cambio di materiali, per cui possiamo dire che a 33 anni Ted è ancora tra i migliori al mondo.Tra tutti ne approfitta Henrik Kristoffersen che recupera 7 posizioni e chiude al secondo posto a +0.88, mentre ai piedi del podio rimane Manuel Feller autore di una gran prova, fatto salvo per i primi 10 secondi di gara dove perde il podio (per 1 centesimo).Completano la top10 Justin Murisier 5/o a +1.18 (best personale tra le porte larghe), Loic Meillard 6/o a +1.32 (continua la crescita del talento elvetico, sempre più vicino ai migliori), Filip Zubcic 8/o a +1.47, Matts Olsson 9/o a +1.65, Tommy Ford 10/o a +1.94.Per gli azzurri una giornata senza acuti, con Manfred Moelgg il migliore dei nostri 13/o a due secondi, con ... (continua)

[ 03/12/2017 ] - Stefan Luitz guida il gigante, 10/o Moelgg
Assente per infortunio Felix Neureuther il gigante parla nonostante tutto tedesco. Stefan Luitz guida, infatti, il gigante sulla Birds of Prey a Beaver Creek. Gara resa difficile dalla lunghezza del tracciato e dall'altitudine della località americana. Luitz ha staccato il tempo di 1'17"70, precedendo il prepotente ritorno al vertice del padrone di casa Ted Ligety per soli 29 centesimi. Terzo un Marcel Hirscher ancora non al massimo della condizione fisica, staccato di 39 centesimi. Quindi Manuel Feller, sempre più arrembante ed efficace, pari merito con lo svizzero Justin Murisier.Gli azzurri si propongono nelle posizioni immediatamente seguenti a quelle di vertice, grazie alla bella prova di Manfred Moelgg, decimo con 1"08 di ritardo dal primo, ma 7 decimi dal podio, seguito all'11/o posto da Luca De Aliprandini, a 1"14.Qualificati anche Roberto Nani, con il 23/o posto, Riccardo Tonetti con il 24/o e Florian Eisath con il 27/o. Non passano alla seconda invece Giovanni Borsotti, Dominik Paris e Simon Maurberger.Seconda manche al via alle 20.45 con diretta su Rai Sport ed Eurosport. (continua)

[ 29/10/2017 ] - Ligety polemico l'Austria: "la cosa puzza..."
Ted Ligety ha vinto 4 volte a Soelden, e dunque conosce bene il Rettenbach, la località della Oetztal e quello che vi succede.Vincitore delle coppa di gigante nel 2009, 2010, 2011, 2013 e 2014, l'americano ha faticato non poco nelle ultime due stagioni, vittima di infortuni e acciacchi vari.Questa mattina, alle 6.55, ovvero immediatamente dopo la comunicazione via twitter da parte della FIS dell'annullamento della gara, Ted ha pubblicato un tweet molto polemico, che recita: "sembra strano cancellare una gara alle 6.45 del mattino in Austria quando il loro campione è temporaneamente fuori gioco..." riferimento direttissimo all'assenza di Marcel Hirscher, che tra tutti gli aspiranti al trono del gigante è quello che più guadagna da questo annullamento.In molti si sono subito scatenati contro Ted, sottolineando che il tempo era davvero inclemente e avrebbe rappresentato un enorme rischio per la sicurezza, con raffiche di vento a oltre 100 km/h.Ted non si è scomposto ed ha risposto: "c'è sicuramente tempo pessimo qui, ma quando il presidente della federsci austriaca va dicendo da giorni e in anticipo che la gara sarà annullata allora la cosa puzza..."I commenti - pesanti - non si sono fatti attendere: "...mi piacevi prima di sentirti cadere in teorie cospirazioniste. Non hai visto le previsioni?" e ancora "sei imbarazzante e un cattivo perdente. In tutta l'Austria oggi ci sono pesanti temporali con centinaia di soccorritori al lavoro." e infine "un vero atleta non dovrebbe dire certe cose. Se sei davvero meglio di lui, puoi batterlo quando è in forma."Insomma Ted ha sfogato la sua frustrazione per non aver potuto misurarsi con i nuovi materiali su una pista che ama molto, di sicuro c'è la grinta e la voglia di dare ancora qualcosa allo sci, ma la giuria di gara - guidata dalla FIS - ha preso la decisione migliore per la sicurezza degli atleti.A confermarlo anche Patrick Riml, gran capo dello sci alpino USA: "siamo dispiaciuti per gli organizzatori che hanno speso molte ... (continua)

[ 26/10/2017 ] - I 9+9 Austriaci per Soelden
A 48 ore dall'avvio ufficiale della stagione la OESV, con i DT Juergen Kriechbaum e Andreas Puelacher, ha diramato le convocazioni per le gare di sabato e domenica.Tra le ragazze, orfane di Anna Fenninger Veith, saranno in pista: Stephanie Brunner, Nadine Fest, Ricarda Haaser, Elisabeth Kappaurer, Katharina Liensberger, Chiara Mair, Bernadette Schild, Carmen Thalmann e Katharina Truppe.Kappaurer ha dunque recuperato dall'infortunio al piede, mentre come annunciato non ci saranno Michaela Kirchgasser e Eva-Maria Brem. Esordio a Soelden, ma non in CdM, per Liensberger (1997) e Mair (1996). Esordio in CdM per Nadine Fest, classe 1998, oro in superg ai Mondiali Jr di Are 2017.Lo scorso anno la migliore fu Stephanie Brunner con il 4/o tempo finale; le biancorosse vantano 5 vittorie sul Rettenbach: Wachter (1993), Dorfmeister (2001), Hosp (2002), Zettel (2008) e Fenninger (2014).Tra gli uomini mancherà 'Koenig Hirscher', saranno al via: Roland Leitinger, Manuel Feller, Johannes Strolz, Marcel Mathis, Marco Schwarz, Magnus Walch, Dominik Raschner, Stefan Brennsteiner e Thomas Hettegger.Walch, classe 1992, ha un solo pettorale in CdM, un gigante in Val d'Isere nel 2013; per Raschner (11 slalom in CdM, 0 punti) è la prima convocazione in gigante; Strolz è all'esordio sul Rettenbach, avendo 6 pettorali in CdM e 0 punti; anche Hetteger è all'esordio in gigante con 3 pettorali in CdM, tutti in slalom nella scorsa stagione, e 0 punti.Non sarà facile per questa squadra ripetere i successi del passato: 5 vittorie con Maier (1998, 2000, 2005), Eberharter (2002) e Hirscher (2014) e altri 10 podi. Addirittura nell'edizione 1998 gli Austriaci conquistarono 374 punti sul Rettenbach piazzando Maier, Eberharter, Schilchegger e Mayer nei primi 4 posti, con Knauss 6/o, Raich 8/o, Wirth 22/o e Schifferer 28/o a completare la festa.  (continua)




 
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