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" Moelgg " è presente in queste 3196 notizie:

[ 18/03/2011 ] - Lenzerheide: gigante annullato, coppetta a Ligety
Gigante uomini cancellato. Questo il verdetto della giuria FIS questa mattina, date le avverse condizioni meteo presenti a Lenzerheide, nebbia sopratutto. E' la seconda cancellazione in due giorni per gli uomini e di conseguenza anche la coppa di gigante viene assegnata senza disputare l'ultima gara. Ted Ligety vince per la terza volta, dopo 2008 e 2010, la coppetta di specialità, che guidava con 383 punti sui 306 di Aksel Lund Svindal; nella stagione che si sta concludendo Ted ha conquistato 3 vittorie, tutte nel 2010, un terzo posto a Kranjska Gora oltre all'oro di Garmisch: "è brutto perdere due giganti in una stagione (Soelden e oggi), ma ovviamente sono contento. Le condizioni oggi non erano accettabili, ma non è mai bello vincere un titolo senza gareggiare. Sono molto contento sopratutto per la vittoria in Alta Badia, è una grande classica e volevo davvero vincere li." Terzo gradino del podio di specialità per il francese Cyprien Richard. Per Blardone, Simoncelli, Ploner e Innerhofer la stagione è finita, Moelgg sarà in gara domani in slalom. Solo Max Blardone entra nei top10 al mondo, chiude all'ottavo posto, che comunque è il suo peggior risultato dal 2002. Tentativo di spostamento per lo slalom femminile: dalle ore 9 alle 11: se da una parte la coppetta è già nella mani di Marlies Schild, dall'altra questa è un'altra gara fondamentale per la classifica generale. (continua)

[ 15/03/2011 ] - Gli azzurri preparano le Finali a Bormio
Gruppi tecnici al lavoro a Bormio in vista delle ultimissime gare di Coppa, le Finali di Lenzerheide. I coach azzurri hanno scelto la "Stella Alpina" della località valtellinese, per via delle similitudini con il tracciato elvetico. Agli ordini di Guadagnini stanno lavorando Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg e Alexander Ploner, fino a domani. Al lavoro anche Deville e Razzoli che rimarranno fino a giovedì a lavorare con Theolier. Presenti anche le specialiste: Moelgg, Brignone, Karbon, Gianiesini e Gius. Gli azzurri di Coppa Europa sono impegnati a Formigal per le finali del circuito continentale: sono state annullate le prove di gigante e discesa femminile. Nelle prove ancora da correre saranno presenti: discesa femminile - Camilla Borsotti, Enrica Cipriani, Lisa Agerer, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia, Sabrina Fanchini, Anna Hofer e Janina Schenk; superG femminile - Camilla Borsotti, Enrica Cipriani, Lisa Agerer, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia, Sabrina Fanchini, Anna Hofer e Janina Schenk, Hilary Longhini; discesa maschile - Matteo Marsaglia, Hagen Patscheider, Giovanni Borsotti, Marco Tomasi, Andy Plank, Paolo Pangrazzi e Siegmar Klotz; superg maschile - Matteo Marsaglia, Hagen Patscheider, Giovanni Borsotti, Andy Plank, Paolo Pangrazzi e Siegmar Klotz; slalom maschile - Stefano Gross, Patrick Thaler, Roberto Nani, Andy Plank e Giovanni Borsotti. (continua)

[ 13/03/2011 ] - Finali 2011 a Lenzerheide: gli atleti qualificati
Siamo agli sgoccioli della stagione 2010/2011, mancano solo le gare Finali di Lenzerheide. Secondo le regole FIS sono ammessi per ogni disciplina: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni - il Campione del Mondo di Garmisch - il Campione del Mondo Juniores - gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri. Slalom maschile: Ivica Kostelic, JB Grange, Andre Myhrer, Mario Matt, Marcel Hirscher, Manfred Moelgg, Mattias Hargin, Cristian Deville, Reinfried Herbst, Steve Missillier, Felix Neureuther, Axel Baeck, Benni Raich, Jens Byggmark, Michael Janyk, Manfred Pranger, Silvan Zurbriggen, Nolan Kasper, Giuliano Razzoli, Julien Cousineau, Marc Gini, Markus Larssson, Mitja Valencic, Markus Vogel, Ted Ligety. Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Reto Schmidiger + gli atleti over 500 punti non compresi (Didier Cuche, Carlo Janka, Aksel Lund Svindal, Romed Baumann, Michael Walchhofer, Christof Innerhofer, Klaus Kroell) Gigante maschile: Ted Ligety, Aksel Lund Svindal, Cyprien Richard, Kjetil Jansrud, Carlo Janka, Thomas Fanara, Philipp Schoerghofer, Max Blardone, Didier Cuche, Marcel Hirscher, Ivica Kostelic, Hannes Reichelt, Matts Olsson, Ondrej Bank, Davide Simoncelli, Gauthier De Tesseries, Romed Baumann, Marc Berthod, Benni Raich, Manfred Moelgg, Steve Missilier, Alexis Pinturault, Sandro Viletta, Bode Miller (assente), Alexander Ploner. Si aggiungono: gli atleti over 500 punti non compresi (Zurbriggen, Walchhofer, Innerhofer, Kroell) Superg maschile: Didier Cuche, Georg Streitberger, Ivica Kostelic, Michael Walcchofer, Hannes Reichelt,Carlo Janka, Romed Baumann, Benni Raich, Christof Innerhofer, Tobias Gruenenfelder, Adrien Theaux, Klaus Kroell, Erik Guay, Werner Heel, Bode Miller (assente), Aksel Lund Svindal, Silvan Zurbriggen, Mario Scheiber, Peter Fill, Stephan Keppler, Joachim Puchner, Stefan Goergl, Patrick Jaerbyn, Patrick Kueng, Andrej Sporn. Si aggiungono: il ... (continua)

[ 12/03/2011 ] - Finali 2011 a Lenzerheide: le atlete qualificate
Siamo agli sgoccioli della stagione 2010/2011, mancano solo le gare Finali di Lenzerheide. Secondo le regole FIS sono ammessi per ogni disciplina: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni - il Campione del Mondo di Garmisch - il Campione del Mondo Juniores - gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri. Slalom femminile: Marlies Schild, Tanja Poutiainen, Maria Riesch, Maria Pietilae-Holmner, Veronika Zuzulova, Kathrin Zettel, Nastasia Noens, Tina Maze, Manuela Moelgg, Sarka Zahrobska, There Borssen, Nicole Hosp, Katharina Duerr, Susanne Riesch, Frida Hansdotter, Michaela Kirchgasser, Fanny Chmelar, Bernadette Schild, Christina Geiger, Lindsey Vonn, Sandrine Aubert, Nicole Gius, Ana Jelusic, Denise Feierabend, Marie-Michele Gagnon. Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Jessica Depauli + le atlete over 500 punti non comprese (Lizi Goergl, Julia Mancuso, Viktoria Rebensburg, Anja Paerson, Anna Fenninger, Lara Gut) Gigante: Viktoria Rebensburg, Tessa Worley, Tanja Poutiainen, Lizi Goergl, Federica Brignone, Tina Maze, Kathrin Hoelzl, Maria Riesch, Julia Mancuso, Kathrin Zettel, Anemone Marmottan, Lindsey Vonn, Andrea Fischbacher, Manuela Moelgg,Denise Karbon, Marie-Michele Gagnon, Michaele Kirchgasser, Marlies Schild, Taina Barioz, Maria Pietilae-Holmner, Giulia Gianesini, Sarah Schleper, Stefanie Koehle, Lena Duerr, Anja Paerson. Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Sara Hector + le atlete over 500 punti non comprese (Anna Fenninger, Lara Gut) Superg: Lindsey Vonn, Maria Riesch, Julia Mancuso, Lara Gut, Anja Paerson, Dominique Gisin, Anna Fenninger, Nicole Hosp, Lizi Goergl, Viktoria Rebensburg, Johanna Schnarf, Fabienne Suter, Andrea Fischbacher, Regina Mader, Leanne Smith, Laurenne Ross, Jessica Lindell-Vikarby, Marie Marchand-Arvier, Tina Maze, Britt Janyk, Margret Altacher, Carolina Ruiz Castillo, Elena Curtoni, Marion Rollan, Elena Fanchini. Si ... (continua)

[ 12/03/2011 ] - Marlies non si ferma più, brava Ieie, ma che sf...
E con questa fanno sei; con quella di Garmisch sono sette. Il settebello di Marlies Schild prende forma sotto il sole ceco di Spindleruv Mlyn al termine di uno slalom che ha ospitato l'ennesima dimostrazione di forza della trentenne di Saafelden che dopo aver stabilito il miglior tempo nella prima manche (in controllo), si è tolta il lusso di fare altrettanto nella seconda, senza porsi troppi freni per piazzare una stoccata di 93 centesimi alla compagna Kathrin Zettel. Negli 8 slalom di Coppa sin qui disputati, la Schild ne ha vinti sei, uscendo nelle due restanti occasioni: un ruolino di marcia da autentica dominatrice che l'ha automaticamente portata alla coppetta di specialità, suggello finale di una stagione di alto profilo, per impressione e successi. E come a Garmisch ad accompagnarla sul podio è la Zettel, seconda voce di un terzetto che comprende anche una Tina Maze spumeggiante: risolti i problemi di schiena, la slovena ha ingranato le marce alte a Garmisch e ancora non pensa di staccare il piede dall'acceleratore; l'ultimo suo mese è stato da autentica big e non è escluso che l'anno prossimo, ammesso che mantenga la stessa brillantezza, possa inserirsi in discorsi di cristallo con la strana coppia Vonn - Riesch. Giusto per chiudere il discorso e poi passare al capitolo italiane, va detto come i timori della prima manche si siano tramutati in realtà: la bavarese è caduta sotto il peso delle sue paure, uscendo dopo poche porte e concedendo alla Vonn (16ima) di mangiarle ancora qualche punto. Ora sono solo 23 le lunghezze di vantaggio di una Riesch che a Lenzerheide dovrà necessariamente scacciare i timori, se non vorrà chiudere la stagione senza alcun ricordo di cristallo. E la Vonn, che le sue paure le ha superate a febbraio, ci sguazza, eccome se ci sguazza...
Intanto sui Monti dei Giganti, ai piedi del podio trovano spazio la svedese Pietilae Holmner e la slovacca Zuzulova, quindi le due azzurre Manu Moelgg e Irene Curtoni, rispettivamente sesta e ... (continua)

[ 12/03/2011 ] - La Schild già al comando, l'Italia c'è
Quinto tempo per Manuela Moelgg, decimo per Irene Curtoni e Nicole Gius: l'Italia dello slalom si riaffaccia in Coppa del Mondo con ottime prospettive nella prima manche della prova di Spindleruv Mlyn. Davanti a tutte c'è, manco a dirlo, la solita Marlies Schild capace senza strafare di accantonare 18 centesimi di margine sulla compagna di colori Kathrin Zettel, proprio le due biancorosse che avevano dominato lo slalom mondiale di Garmisch. Terzo posto provvisorio invece per la svedese Maria Pietilae Holmner (+ 0.66) seguita dall'onnipresente Tina Maze (+ 0.72) e da una Manuela Moelgg arruffona ma efficace nella parte alta, più a disagio nel pianeggiante tratto finale. Ma i 9 decimi di distanza dalla Schild non sono nemmeno troppi, dato che il terzo posto della Pietilae è davvero a portata di mano. Alle spalle della marebbana, nell'ordine si sono inserite Zuzulova, Susy Riesch, Poutiainen, una brillante Schleper e la premiata coppia azzurra formata da Ieie Curtoni e Niky Gius: 1,73 il loro distacco, ma più del riferimento cronometrico, a far sorridere è il piazzamento che potrebbe addirittura garantire qualche miglioramento nella seconda frazione. Giusto alle spalle delle due italiane, ecco Lindsey Vonn che si è presa il lusso di precedere la rivale Maria Riesch: a separarle dopo la prima manche sono solo 8 centesimi che comprendono anche la sorella minore di Marlies, Bernardette Schild, e l'altra austriaca Miky Kirchgasser. Ma l'impressione, visti gli insoliti svarioni della 27enne di Garmisch, è che la bavarese fatichi a reggere la pressione e la seconda manche si prospetta carica di pathos.
Uscita prematura invece per Federica Brignone con Sabrina Fanchini appena fuori dalle top 30, mentre Chiara Costazza (29ima) è restata sino all'ultimo aggrappata alla qualificazione, seppur con un distacco importante: la paura di sbagliare frena letteralmente i muscoli e la mente della fassana che fatica a liberarsi nella sciata sciolta che riesce a ritrovare nelle ... (continua)

[ 11/03/2011 ] - La Karbon torna alla carica, Rebensburg gigante
Il quarto posto di Garmisch le stava stretto. Con tutti i se, i ma e le scusanti del caso. Sul podio iridato doveva esserci posto anche per lei, in qualche modo. Denise Karbon ne era convinta, nonostante quel quarto posto profumasse di trionfo, nelle sue condizioni. E per sottolineare, per ribadire il concetto la finanziera di Castelrotto ha voluto dimostrarlo stamane, sulle morbide colline del nord-est boemo di Spindleruv Mlyn, una delle maggiori località turistiche della Cechia, adagiato sui Monti dei Giganti. Un palcoscenico che già aveva ospitato un suo acuto, un palcoscenico che oggi ha riproposto in scena uno dei più toccanti spettacoli della Fatina dell'Alpe di Siusi, capace di tornare su quel podio abbandonato da quasi due stagioni, dall'ottobre del 2009. Tutti speravano che quello di Soelden fosse stato un arrivederci al podio di Coppa, non un addio. Anche se successivamente la leggerezza e la grinta della Karbon avevano faticato a portare i giusti frutti, tra un infortunio e l'altro e la perentoria ascesa delle giovani terribili delle porte larghe. Ma stamane la Fatina ha voluto estrerre nuovamente la bacchetta magica per disegnare le curve a modo suo, per accarezzare il manto imbiancato, per riscroprirsi grande nel suo fisico minuto. E poco importa che davanti a lei trionfi una Viktoria Rebensburg in formato gigante, imprendibile. Onore alla bavarese, ma gli applausi sono per la sudtirolese. Applausi, sorrisi e, perchè no, anche qualche lacrima. Perchè a pochi giorni dalla conclusione di un Mondiale ricco di fasti e brindisi, l'Italsci si riappropria anche della sua stella più fulgida del nuovo millennio, della sua principale protagonista del gigante, della guida di una squadra che si conferma potenziale Dream Team. Potenziale, sì. Potenziale perchè per un motivo o per l'altro c'è sempre qualcosa da recriminare ed oggi ci si riferisce agli errori di Federica Brignone e Manuela Moelgg nella seconda manche dopo che avevano chiuso rispettivamente in seconda ... (continua)

[ 11/03/2011 ] - Rebensburg davanti a tutte; Fede e Manu in scia
Completamente risolti i malanni di fine febbraio, Viktoria Rebensburg sembra aver ritrovato la giusta condizione, stabilendo il miglior tempo nella prima manche dello slalom gigante di Splynderuv Mlyn, sulle alture della boemia nordorientale. Ma alle spalle della bavarese si fanno largo le azzurre, con Federica Brignone seconda a soli 32 centesimi e Manuela Moelgg terza con un divario di 59". Un'ottima prestazione di squadra che sembra ricordare da vicino quanto avvenuto poche settimane fa nella prova iridata di Garmisch se si tiene conto anche della sesta piazza provvisoria di Denise Karbon (0.69): davanti a lei inserimenti per Tina Maze e Tanja Poutiainen. Settimo tempo per Lizz Goergl quindi una pimpante Lindsey Vonn, Julia Mancuso e Maria Riesch, decima. Non benissimo Giulia Gianesini, sedicesima a poco meno di 2 secondi di ritardo dalla leader, e Irene Curtoni, 30ima mentre Anna Hofer, Camilla Alfieri e la debuttante Sabrina Fanchini non hanno centrato l'accesso tra le migliori trenta. Fuori dal tracciato Nicole Gius: come lei anche Lara Gut e Tessa Worley che vede così complicarsi il cammino verso la coppetta di specialità. Seconda manche a partire dalle 13: (continua)

[ 09/03/2011 ] - Gli azzurri per Spindleruv Mlyn e Kvitfjell
Circo Rosa e Circo Bianco ormai agli sgoccioli: gli uomini saranno impegnati a Kvitfjell, in Norvegia, e le ragazze a Spindleruv Mlyn, Repubblica Ceca, per l'ultimo weekend di gare priva delle Finali di Lenzerheide. Il DT Ravetto ha diramato le convocazioni: Denise Karbon, Irene Curtoni, Nicole Gius, Sabrina Fanchini, Manuela Moelgg, Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Chiara Costazza, Federica Brignone e Anna Hofer affronteranno le prove di gigante e slalom. Alla trasferta norvegese (2 discese e un superg) prenderanno parte: Peter Fill, Christof Innerhofer, Werner Heel, Matteo Marsaglia, Dominik Paris, Patrick Staudacher, Hagen Patscheider e Siegmar Klotz, che torna in Cdm dopo l'infortunio patito a Kitz, un mese di stop e 3 gare di Coppa Europa in Val Sarentino. (continua)

[ 06/03/2011 ] - Slalom sulla Podkore a Matt; 5/o Manni Moelgg
KRANJSKA GORA - Non è riuscito l'acuto a Manfred Moelgg sulla Podkore di Kranjska Gora. Nel penultimo slalom della stagione all'azzurro non è bastato quel solo centesimo di ritardo dalla vetta, accumulato nella prima manche, per siglare il primo centro dell'anno tra i pali stretti. Il finanziere di San Vigilio di Marebbe - secondo al termine della prima prova alle spalle del sorprendente svedese Axel Baeck - ha poi concluso quinto frenato dalla paura per i troppi errori commessi dagli avversari scesi prima di lui, messi in difficoltà da una neve ormai fin troppo primaverile (solo 22 gli atleti giunti al traguardo finale della seconda manche). Condizioni che però non hanno complicato più di tanto la vita all'austriaco Mario Matt, un leone in questo fine di stagione e a suo agio su questa neve, che inanella il secondo successo consecutivo dopo quello di una settimana fa a Bansko. Non male per uno che ormai sembrava sul viale del tramonto e partiva con pettorali sopra il 40. In casa Italia così, così Christian Deville: il trentino causa un grave errore nella prima parte di seconda manche si vede sfilare tre posizioni di sotto il naso, scendendo dalla sesta alla nona finale, ma rimanendo comunque uno dei più continui tra i ragazzi di Claudio Ravetto: sempre a punti tra i top10 in questa stagione. Prosegue, invece, la striscia negativa per Giuliano Razzoli, caduto questa volta nella prima manche, stessa sorte toccata poi a Stefano Gross e al giovane Nani, mentre Patrick Thaler ha chiuso fuori dai trenta. In chiave coppa del mondo di specialità si ferma momentaneamente il duello tra il francese Grange e il croato Kostelic, entrambi squalificati oggi, e di ciò non ne riesce però ad approfittare lo svedese Andre Myhrer, finito solo quarto: che non riesce a racimolare i punti necessaria per tentare il sorpasso alle finali di Lenzerheide. Prossimo appuntamento sulle nevi norvegesi per le ultime prove di velocità prima delle finali di Lenzerheide. (continua)

[ 06/03/2011 ] - Axel Baeck guida slalom Kranjska; 2/o Moelgg
KRANJSKA GORA (ore 11.00) - A sorpresa è lo svedese Axel Baeck a guidare con un solo centesimo di vantaggio (53.70) sul nostro Manfred Moelgg la prima manche dello slalom speciale di coppa del mondo di sci a Kranjska Gora. Un podio virtuale che si racchiude tutto in soli due centesimi: il terzo tempo è, infatti, di un altro svedese Andre Myhrer, staccato di un solo centesimo dal finanziere di San Vigilio di Marebbe e di due dal compagno di squadra Baeck. Quarto a 21 centesimi il francese Steve Missilier che precede Mario Matt ed il nostro Christian Deville (+0.28). Squalifica per salto di porta pende al momento sul francese Jean Baptiste Grange che aveva chouso con l'ottavo tempo. Out, invece, in casa Italia Giuliano Razzoli, Stefano Gross e Roberto Nani; fuori dai trenta Patrick Thaler. Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta su Raisport1 e Eurosport). (continua)

[ 05/03/2011 ] - Janka sul trono della Podkore; Ligety di coppa
KRANJSKA GORA – Il re Janka torna sul trono, lo statunitense Ligety si porta a casa la coppa di gigante, il fenomeno francese Pinturault dispiega finalmente le ali e l’austriaco Schoerghofer mastica amaro: questo il quadretto che si è andato a delineare oggi sulla Podkore di Kranjska Gora, nel penultimo gigante della stagione di coppa del mondo. Reduce da un intervento ambulatoriale, per mettere a posto la pressione arteriosa ballerina, un incredulo Carlo Janka mette il sigillo nel gigante sloveno, tornando alla vittoria a quasi un anno di distanza (10 marzo 2010 alle finali di Garmisch 2010), grazie anche all’inciampata dell’austriaco Schoerghofer, dominatore nella prima manche, tradito da un riporto malandrino di neve dopo poche porte dal via. Alle sue spalle a soli due centesimi il giovane francese, classe 1991, Alexis Pinturault – un fenomeno secondo i tecnici del Circo Bianco – dimostrato anche con le quindici posizioni recuperate rispetto alla prima prova che gli consentono di ottenere il primo podio della carriera, lasciandosi alle spalle – a dieci centesimi – un mostro sacro come Ted Ligety. Lo statunitense oggi può nuovamente gioire, dopo l’oro iridato di due settimane fa a Garmisch. Grazie a questo podio, alle tre vittorie stagionali e alla giornata storta di Richard e Svindal, Ligety vede a portata di mano la terza coppa di cristallo di specialità della carriera. Gli azzurri non brillano: prima manche con qualche aspirazione di podio, con il quinto e sesto posto rispettivamente di Manfred Moelgg e Davide Simoncelli, vanificato tutto nella seconda con il finanziere di San Vigilio di Marebbe retrocesso di due piazze ed il trentino precipitato in fondo alla graduatoria dopo una sequenza di numeri da circo nelle porte finali. Max Blardone ritrova, invece, finalmente la retta via verso il recupero, dopo un gennaio e febbraio da dimenticare, chiudendo nuovamente tra i top10. In graduatoria troviamo quindi anche Ploner (16/o), Gufler (20/o) e Eisath (23/o). ... (continua)

[ 05/03/2011 ] - Schoerghofer comanda a Kranjska Gora; 5/o Moelgg
KRANJSKA GORA (ore 10.30) - E' l'austriaco Philipp Schoerghofer al comando della prima manche del gigante maschile di coppa del mondo a Kranjska Gora. Sul tecnicissimo tracciato sloveno il vincitore dell'ultimo gigante di Hinterstoder e bronzo iridato a Garmisch ha fatto letteralmente il vuoto interpretando in modo impeccabile la Podkore che compie 50 anni e lasciandosi alle spalle con oltre mezzo secondo (+0.65) lo svizzero Carlo Janka, reduce da un piccolo intervento al cuore, che non gli ha impedito ofggi di essere al cancelletto di partenza. Terzo tempo per l'attuale leader della graduatoria generale di specialità Ted Ligety (+0.72). Buona la prestazione degli azzurri, attesi ad una prova d'orgoglio dopo la Caporetto di Garmisch. Quinto tempo per Manfred Moelgg (+1.15), bello tonico e reattivo tornato a buoni livelli anche in gigante dopo la conquistata della medaglia iridata in slalom a Garmisch; sesto tempo per il trentino Davide Simoncelli (+1.36) capace di ritrovare finalmente la sua sciata. Nei quindici anche Max Blardone, 15/o a quasi due secondi (+1.94) dall'austriaco Schoerghofer. Nei top30 anche Ploner. Nulla da fare, invece, per Christof Innerhofer al ritorno tra le porte di un gigante, finito fuori dopo 50 secondi di gara quando viaggiava sui tempi dei migliori. Assente illustre di questa penultima prova di gigante della stagione lo svizzero Didier Cuche, operato al pollice infortunato in allenamento durante il mondiale tedesco. Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta Raisport1 e Eurosport). (continua)

[ 02/03/2011 ] - Morzenti e Ravetto: botta risposta a mezzo stampa
"Personalmente credo che aspetteranno qualche giorno perchè le luci della ribalta di Garmisch si spengano, poi diranno che ho troppe pretese e richieste, che ho un brutto carattere, che litigo con i consiglieri e che non so stare alle decisioni altrui, volendo comandare io..."
Il Mondiale delle sei medaglie, per Claudio Ravetto si chiudeva con queste parole, poche ore dopo il bronzo di Manfred Moelgg nello slalom. Parole profetiche come non mai. Purtroppo, verrebbe da aggiungere...
Perchè giorno dopo giorno tutte le previsioni si stanno avverando, a cominciare dal consiglio federale di martedì scorso che ha congelato tutti i contratti tecnici in attesa che sia definito il budget preciso, lasciando in sospeso (e di fatto ritardando i lavori per la prossima stagione) anche il discorso legato al futuro di Ravetto nonostante la proposta di confermare il dt azzurro per acclamazione per poi ufficializzare il tutto una volta concluse le operazioni finanziarie ed economiche. Insomma, un modo come un altro per fare passare del tempo, per consentire che la pressione dei media sia meno forte.
Ed in questi giorni, si è passati al secondo capitolo della vicenda, quello che va ad intaccare anche gli aspetti personali di Ravetto. Tutto prende forma sulle colonne del Corriere della Sera, teatro tra ieri ed oggi del botta e risposta epistolare tra Presidente e Direttore Tecnico. Ieri Morzenti si è prodigato nel sottolineare come il comportamento di Ravetto sia stato in più occasioni poco rispettoso della figura del segretario generale e del consigliere Daniela Ceccarelli ("aggressione verbale al limite delle minacce fisiche", "minacce ad un consigliere eletto" si legge nella missiva del presidente), nel mettere in luce le pretese esagerate del tecnico biellese (sotto vari aspetti, "da quello economico alla richiesta di carta bianca nell`assunzione di personale, dalla programmazione della preparazione fino ai rapporti con squadre minori e settore giovanile") e nel ... (continua)

[ 01/03/2011 ] - Slalomisti e Gigantisti al lavoro in Val di Fassa
Squadre al lavoro per preparare gli ultimi appuntamenti della stagione. I gigantisti di Matteo Guadagnini sono in Val di Fassa per 4 giorni di allenamenti in vista della prova di Kranjska Gora, penultima prova stagionale, dove tenteranno un pronto riscatto dopo le delusioni Mondiali. Sono al lavoro Max Blardone, Davide Simoncelli, Florian Eisath e Michael Gufler. Non c'è Alexander Ploner che ha deciso di allenarsi da solo, mentre mercoledì dovrebbe aggregarsi anche Manfred Moelgg. Stessa località, dove questa mattina c'era un bel sole, per le gigantiste di Stefano Costazza...sono presenti: Camilla Alfieri, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Lisa Agerer. Gli slalomisti di Jacques Theolier sono invece sullo Zoncolan, a preparare lo slalom sloveno di domenica prossima. Al lavoro Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Cristian Deville e Patrick Thaler. Infine allenamenti di velocità per Christoph Innerhofer, appena tornato da Bansko e già impegnato in Val di Fassa con Patrick Staudacher e Dominik Paris agli ordini di Max Carca. (continua)

[ 27/02/2011 ] - Toh...riecco SuperMario Matt! Deville solo nono
E con questa fanno 12. Dodice vittorie in Coppa del Mondo a cui si devono aggiungere i due titoli iridati: chi aveva dato per finito Mario Matt ha dovuto oggi ricredersi, inchinandosi di fronte alla freschezza del trentenne che a due anni di distanza dall'ultimo acuto in Coppa è tornato a sorridere dal gradino più alto del podio. Per tornare grande e per far tornare grande il Wunderteam che si consola del digiuno iridato di Garmisch con la pregevole doppietta nello slalom di Bansko: a completare la giornata biancorossa ci ha pensato infatti Reinfried Herbst, secondo alle spalle del compagno di colori e di materiali; tutto esattamente come nella prima manche.
Molte cose diverse invece alle spalle dei due protagonisti principali. Perchè dal terzo gradino del podio scende lo svedese Andre Myhrer per lasciare spazio al fresco campione iridato Jean Baptiste Grange, eccellente nella seconda frazione per risalire dalla settima piazza ottenuta nella mattinata. Esattamente il percorso inverso rispetto a quello dei due azzurri "made in Fassa" Cristian Deville e Stefano Gross, rispettivamente sesto e quinto a metà gara e ritrovatisi nel finale in nona e dodicesima piazza. Ci si aspettava qualcosa di più, nella seconda. Era lecito forse più per Deville che per Gross che il suo miracolo l'aveva già fatto inserendosi tra i migliori nonostante il pettorale numero 42. Il moenese non ha trovato quell'elasticità, quella rapidità che in genere riesce a estrarre nelle seconde manche, chiudendo apparentemente stanco (uno slalom lungo e "da spingere", va detto) e quasi in debito d'ossigeno. Ne è uscito un nono posto che aggiunge un'ulteriore tassello in una stagione fatta di tanta continuità ad alti livelli, con il comun denominatore di vedere sempre ritardata la fatidica giornata dell'acuto vero.
Il co-valligiano Gross è invece partito arrembante come al suo solito, ma dopo i primi due recuperi felini ha forse preferito alzare un po' il piede dall'acceleratore per incamerare ... (continua)

[ 27/02/2011 ] - Bansko: guida l''Austria, poi Gross 5°, Deville 6°
L'Austria al maschile è uscita con le ossa rotte da Garmisch Partenkirchen: tra mille infortuni (Hirscher, Raich, Reichelt, Scheiber, Grugger dimenticando di certo qualcuno) e un pizzico di sfortuna di troppo nessun titolo iridato ha preso la via di Vienna, con i Mondiali chiusi con le zero medaglie anche nello slalom, disciplina che da tre edizioni consecutive vedeva il biancorosso garrire sul gradino più alto del podio. Ebbene, come spesso succede in questi casi, il ritorno nella tranquillità di Coppa del Mondo prova a regalare un'inversione di tendenza. Ed ecco quindi che al termine della prima manche dello slalom di Bansko i due soci targati Blizzard Mario Matt e Reinfried Herbst si ritrovano al comando della prova, il primo con 12 centesimi di margine sul secondo.
Terzo posto per il solito svedese Andre Myhrer seguito a ruota dal canadese Michael Janyk e da uno stratosferico Stefano Gross che partito con il pettorale 42 ha saputo staccare il quinto tempo a poco più di mezzo secondo da Matt. Che il venticinquenne fasano stesse bene, lo si era capito anche a Garmisch, ma oggi si è superato e potrebbe aver trovato la chiave per sbloccarsi definitivamente: tutto dipenderà dalla seconda manche. E subito alle sue spalle, ecco l'altro fassano, un brillante Cristian Deville, magari non parimenti esplosivo dall'inizio alla fine, ma capace di ridurre al minimo le imprecisioni per infilarsi a 6 decimi da Matt e con la possibilità di vedere da vicino il primo podio della carriera. Più imprecisi invece gli altri big azzurri, con Manni Moelgg (23imo) tradito dalla stessa porta che poco prima aveva fregato Ivica Kostelic (dopo 15 slalom di cui 8 sul podio il croato si è ricordato che ogni tanto si può anche inforcare) per chiudere con un ritardo di 1,76 dal leader provvisorio. Un errore nel tratto finale ha rallentato anche Giuliano Razzoli, 14imo a poco più di un secondo da Matt ma comunque pronto alla rimonta nella seconda manche su una pista come quella bulgara che ... (continua)

[ 26/02/2011 ] - Innerhofer vince la superk di Bansko
Il campione del mondo di superg fa vedere i muscoli sulla "Banderiza" di Bansko, e conquista la prima vittoria in supercombinata della carriera, la seconda in Coppa del Mondo, a suggello di un momento magico, dopo le tre medaglie conquistate a Garmisch. La vittoria di oggi è frutto di tanti fattori: un'ottima manche di slalom in primis, con Inner capace di prendere "solo" un secondo e mezzo dal campione del mondo Grange; una buona manche di superg, la mancanza di molti usuali protagonisti della disciplina (Raich, Svindal, Janka e non solo), e un pizzico di fortuna, tanto da vedere il tedesco Neureuther chiudere alle sue spalle per un solo centesimo. Tutti fattori che quando si combinano bene come oggi portano sul gradino più alto del podio. Niente da fare per i medagliati Moelgg e Grange, in testa dopo lo slalom: il primo è stato molto bravo fino a 3/4 gara, poi un grave errore proprio nel tratto finale, quei 5 curvoni dove Inner è stato insuperabile; il secondo è uscito a metà tracciato. Così con Inner salgono sul podio Neureuther, come detto, e Mermillod Blondin, che ha avuto il merito di fare il secondo tempo nella manche di superg. Così per il francese è il primo podio in carriera in Coppa; e può gioire anche l'austriaco Sieber che ha rifilato quasi 6 decimi a Innerhofer in superg. In molti hanno approfittato delle tante assenze (43 partenti, 33 al traguardo): oltre a Inner gioisce il croato Kostelic che con due manche ordinate e un dolorino al ginocchio è riuscito a portare a casa altri 45 punti, lasciando Cuche a 570 lunghezze. La Coppa è in archivio. Sempre in tema di classifica si chiude anche la stagione della supercombinata: coppetta di specialità a Kostelic, secondo Innerhofer, terzo Jansrud che per due soli punti ruba il podio a Zurbriggen. Peccato per gli altri azzurri: poteva essere il giorno giusto per un acuto in classifica, mentre per Paris, Marsaglia e Fill (errore enorme in slalom) è stata una gara incolore, chiusa al 26/o, 27/o e 28/o posto. ... (continua)

[ 26/02/2011 ] - Grange guida la superK di Bansko.Bene Moelgg
Il fresco campione del Mondo JB Grange guida la supercombinata di Coppa in programma questa mattina a Bansko, Bulgaria. A causa delle previsioni meteo (nebbia), gli organizzatori hanno preferito far correre prima la manche di slalom e poi, alle 13, la manche di superg. Ed ecco che la classifica rispecchia i valori visti pochi giorni fa a Garmisch: alle spalle di Grange ci sono Neureuther a 28 centesimi, il nostro Moelgg a 37, poi Kostelic a 61, Zrncic-Dim a 83. Superiori al secondo i distacchi per Bank, Tissot, Jitloff, Ligety, Trejbal. Eccellente 11/o tempo per Innerhofer, staccato di 1.48, che proverà a recuperare posizioni nella specialità che gli ha regalato l'oro. Non hanno chiuso la manche Paolo Pangrazzi e Cristian Deville, Marsaglia, Paris e Fill sono oltre il 30/o tempo. (continua)

[ 20/02/2011 ] - Grange iridato sulla Gudiberg; Moelgg di bronzo
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 15.40) – Grange oro iridato sulla Gudiberg. Il primo in carriera per il transalpino, in una bacheca di casa ancora troppo vuota per un talento come lui. Se c’era uno che oggi meritava questa medaglia – se non altro per rispettare anche le gerarchie stagionali – questo certamente era il transalpino: il migliore in questo momento tra i pali stretti dall’alto delle sue tre vittorie stagionali (Levi, Kitzbuehel, Schladming) e il podio di Wengen (3/o). Un ruolino di marcia che ha trovato solo una piccola battuta di arresto a cavallo di dicembre e gennaio, poi la macchina ha ripreso il suo cammino fino qui a Garmisch. Grange – il più veloce nella prima, leggermente più lento nella seconda - ha però sofferto. Una pista al limite della praticabilità, la Gudiberg di quest'oggi: dranti e ptx in azione prima e durante la prova - a compattare un fondo che tale non lo era più. Oltre un secondo di vantaggio al cancelletto di partenza per il francese sul redivivo svedese Jens Byggmark, uno che sembrava ormai smarrito per strada, e che oggi si ritrova con un argento al collo, bravo a risalire dalla sesta posizione della prima prova. Un vantaggio assottigliatosi rapidamente quello del transalpino, con quell’oro che negli ultimi metri della Gudiberg sembrava destinato inesorabilmente a cambiare colore. Grange però non c’è voluto stare ed ha trovato il giusto compromesso su questa neve ormai diventata una “pappa”. Un giorno ancora di mondiale e si sarebbe sciato sull’erba.
In tutto ciò spunta la medaglia di bronzo del nostro Manfred Moelgg: una medaglia cercata, ma non trovata nel gigante di venerdì, e rincorsa oggi con tutte le forze, anche con quelle forse della sorella Manuela, purtroppo lei si, ancora a secco di metalli pregiati. Il finanziere altoatesino non riesce a tenere fede alla regola del pettorale numero 1 di questo mondiale nelle discipline tecniche – vedi gli ori di Ligety, Maze e Schild – ma si porta comunque a casa un bronzo, ... (continua)

[ 20/02/2011 ] - Grange avanti a tutti sulla Gudiberg; 2/o Moelgg
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 10.40) - Era il favorito numero 1 della vigilia e Jean Baptiste Grange non ha deluso le attese. Il francese - vincitore degli ultimi due salom a Kitzbuehel e Schladming, ha chiuso con il miglior tempo (51.30) davanti al nostro Manfred Moelgg, staccato di soli 22 centesimi, e allo svedese Andre Myhrer a 57. Si conferma però a questo mondiale ancora una volta la regola dei pettorali più bassi. Cielo coperto con una nebbiolina determinata dall'alta umidità presente nell'aria (89 per cento), temperature miti (+1 grado al traguardo) hanno prodotto un fondo non particolarmente duro, favorendo così ancora una volta in questo mondiale i pettorali più bassi. Attardato con oltre un secondo da Grange è finito uno dei favoriti della vigilia, Ivica Kostelic 5/o. Non brillano sulla Gudiberg, per ora, nemmeno gli austriaci, privi dell'infortunato Marcel Hirscher. Il migliore è il campione del mondo uscente Manfred Pranger che ha concluso con il settimo tempo a +1.11. Così, così la prova degli altri azzurri: Giuliano Razzoli, senza particolari sbavature è 11/o a +1.47, mentre Christian Deville è 15/o a +1.81 a pari tempo con l'austriaco Mario Matt. Seconda manche in programma alle ore 13.30 (diretta Raisport1, Eurosport e Radio Fisi). (continua)

[ 19/02/2011 ] - Razzoli: "Puntare sempre alle stelle"
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 16.00) - Vigilia di slalom speciale quella odierna anche per Giuliano Razzoli, uno tra i favoriti di domani per l'aggiudicazione delle ultime tre medaglie in palio in questa rassegna iridata giunta al capolinea. Il campione olimpico della specialità è giunto da ieri nella cittadina bavarese con al seguito la solita nutrita e rumorosa pattuglia di affezionati tifosi e si è già completamente immerso nell'atmosfera del mondiale. Lo slalom di domani sulla Gudiberg stanno risvegliando gli appetiti del campione emiliano: "Mi hanno sempre detto, punta alle stelle, al massimo ti fermerai sulla luna. Si parte dunque per vincere, sempre". La stanchezza però sembra attanagliare il "Razzo": "Non sono al cento per cento; non sono nella stessa condizione della vigilia di Vancouver, ma sto tornando in alto. Ogni allenamento miglioro. Ho avuto un calo a gennaio. Mi era già capitato in passato di avere questi alti e bassi. Domani però dirò senz'altro la mia". Lo scorso anno l'emiliano fresco oro olimpico non concluse la prima manche, ma fino al momento dell'uscita era il più veloce. Quest'anno la partenza è stata alzata, le condizioni della neve sono decisamente variabili, ma la responsabilità è diminuita viste le medaglie arrivate in casa azzurra fino ad ora e che hanno creato tutt'altro clima, rispetto a quello di Vancouver. L'ultimo alloro tra i pali stretti per la pattuglia azzurra è firmato ancora Alberto Tomba (Sierra Nevada '96) e qui l'Albertone nazionale di sigilli ne ha messi ben tre ('93-'94-'95), i suoi consigli potranno essere preziosi, ma ogni gara si sa fa storia a se. Il favorito secondo Theolier - tecnico degli italiani - è il transalpino Grange: non per campanilismo, visto che entrambi parlano la stessa lingua dei Balzac e dei Zola, ma perchè al momento è lui l'uomo da battere. Assente per infortunio l'austriaco Marcel Hirscher - accreditato alla vigilia per un posto sul podio - l'altro osservato speciale è il croato Ivica ... (continua)

[ 19/02/2011 ] - Schild finalmente Regina! Manu Moelgg ottima sesta
Brava, Regina Marlies! Finalmente la dominatrice delle ultime stagioni tra i rapid gates è riuscita ad interpretare in pienezza lo stesso ruolo anche in una grande rassegna internazionale cogliendo l'oro nello slalom che sulla Gudiberg ha chiuso il mondiale femminile. Dopo 26 vittorie in Coppa del Mondo, due argenti mondiali, un argento ed un bronzo olimpico, la trentenne di Saafelden è riuscita ad impreziosire la sontuosa bacheca con un gingillo del metallo più pregiato. Una vittoria mai in discussione: migliore della prima manche (ed il pettorale numero uno ha aiutato), attenta e determinata nella seconda dove ha saputo precedere di 34 centesimi la compagna di squadra Kathrin Zettel per un trionfo biancorosso che sancisce il dominio austriaco nel medagliere assoluto e femminile in particolare, dove le ragazze del Wunderteam hanno saputo raccogliere 4 dei 5 titoli individuali in palio.
Ed è fin troppo semplice pensare come l'oro di Marlies sia completamente dedicato allo sfortunato Benni, costretto a seguire da casa le imprese della futura moglie dopo l'incidente al ginocchio rimediato nel Team Event di mercoledì. Terzo posto, staccata di 65 centesimi, per la svedese Maria Pietilae Holmner mentre subito ai piedi del podio trova spazio la padrona di casa Maria Riesch, rimasta a secco sulla pista di casa chiudendo quindi il proprio cammino iridato con i due bronzi della prima settimana: i tifosi bavaresi si aspettavano inevitabilmente di più ed ora attendono frementi lo slalom di domani nella speranza che l'altro talento di Garmisch, Felix Neureuther, possa centrare il bersaglio grosso.
Quinto posto invece per una Tina Maze assoluta protagonista di queste due settimane, dopo l'oro in gigante e la medaglia in supercombinata la slovena si conferma in grande condizioni e va a precedere la marebbana Manuela Moelgg che eguaglia così il risultato del gigante di giovedì. Due buoni risultati, per la ventisettenne delle Fiamme Gialle che stamane sulla Gudiberg ... (continua)

[ 19/02/2011 ] - Schild comanda slalom iridato; Manu Moelgg 9/a
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 10.40) - Pronostico per ora rispettato nello slalom iridato che assegna le ultime medaglie del programma femminile a Garmisch2011. Sfruttando le sue potenzialiutà ed il pettorale nr. 1 l'austriaca Marlies Schild guida con il tempo di 52.69 la prima manche - per altro molto monotona e priva di particolari emozioni - dello slalom speciale sulla Gudiberg, precedendo di 21 centesimi la finlandese Tania Poutiainen e di 61 centesimi l'altra austriaca Kathrin Zettel. Deludono le padrone di casa tedesche: la campionessa del mondo in carica ed olimpica Maria Riesch è solo quinta staccata di 8 decimi. Così, così le azzurre: la migliore è Manuela Moelgg, nona, a +1.68. Più attardata Irene Curtoni, sedicesima a +2.56, mentre Nicole Gius è 22/a a +3.28. Out, infine, l'argento in gigante Federica Brignone. Seconda manche in programma alle ore 13.30 (diretta su Raisport1, Eurosport e Radio Fisi). (continua)

[ 18/02/2011 ] - Tutte contro Marlies; Manuela ci prova
Ed ora i riflettori sono tutti puntati sulla Gudiberg, il tempio dello slalom in quest'angolo di Baviera. Gli ultimi due atti del Mondiale andranno in scena proprio sulla pista del centro olimpico di Garmisch, per assegnare i due titoli iridati tra i paletti snodati. E domani tocca alle ragazze, tentare di ostacolare la corsa di Marlies Schild: la trentenne di Saafelden arriva all'appuntamento iridato forte dei 5 successi in 7 gare stagionali, ma con il pensiero fisso - e siamo pronti a scommeterci - alle tante occasioni mancate per mettere le mani su un oro, iridato od olimpico che fosse. Ventisei successi in carriera, molti dei quali raccolti col piglio della dominatrice assoluta ma "solo" bronzi ed argenti nelle grandi rassegne internazionali. Che lo slalom di domani serva per colmare questa lacuna? Possibile, magari anche per la volontà di regalare un sorriso al povero Benni, costretto a fare i conti con un ginocchio appena operato.
In ogni caso è lei l'osservata speciale, è lei a turbare l'ultima notte mondiale di Maria Riesch che ancora spera di avere freschezza, lucidità e fortuna per conquistare l'oro davanti ai suoi compaesani. E la bavarese è davvero la principale antagonista dell'austriaca, sia per quanto fatto vedere in stagione, sia per la necessità di dare concretezza alle tante promesse lanciate. Ma a ben vedere entrambe non si presenteranno tranquille al cancelletto di partenza, una condizione che in questo mondiale ha già dimostrato di poter scombussolare le carte in tavola, anche le più certe. Ed allora tutte le altre dovranno farsi trovare pronte: Poutiainen, Noens, Pietilae, una Maze in stato di grazia. Moelgg.
Manuela ce la può fare, a prendere quella medaglia. Ce la può fare a cancellare quel pesante, pesantissimo ricordo della Val d'Isere, quando 24 mesi fa stava per planare sul podio iridato prima di gettare via tutto con l'uscita nel finale della seconda manche. In stagione sul podio è salita a Zagabria, l'ha sfiorato in ... (continua)

[ 18/02/2011 ] - Gigante mondiale: le dichiariazioni degli azzurri
Ecco le dichiarazioni degli azzurri raccolte al parterre mentre in sottofondo suonano gli inni nazionali per i medagliati... Davide Simoncelli:"...i mediocri sono qui, sulla neve ad applaudire i campioni sul podio. Inutile girarci tanto intorno: c'è chi è bravo sempre, per un'intera stagione e chi invece sa andare forte solo su determinate piste e in precise condizioni. So di non essere un campione, so che vado bene solo in determinate condizioni, so che devo lavorare e sudare per migliorare i miei errori e le mie lacune, ma allo stesso tempo so anche che in allenamento le provo davvero tutte per non perdere nei piani, eppure non riesco a trovare il bandolo della matassa. L'anno passato, pur nella sfortuna, le cose andavano bene, invece quest'anno, vuoi per le condizioni, vuoi per la mia situazione, tutto gira storto. Bisognerà rimettersi a lavorare, provare a capire per l'ennesima volta cosa non funziona e perchè non riesco ad esprimermi al meglio." Manfred Moelgg: "...è un momento in cui vedo molti con la faccia lunga e queste cose non mi piacciono, quando c'è qualcosa che non va bisogna star tranquilli, stare insieme, non fare drammi, e reagire." Max Blardone: " è stata dura...oggi purtroppo la neve non...dura! Non avevo chances. Capire cosa non va? Io faccio il mio, sono contento di aver dato il massimo, era il mio obiettivo e penso di esserci riuscito. Davvero ho dato il massimo. So cosa c'è che non va...non è un segreto e non voglio fare polemiche. Non mi aspettavo un buon risultato oggi; ho comunque dato il massimo anche nella seconda." Giovanni Borsotti: "male nella prima manche, non l'ho interpreta nel modo giusto. Sono dispiaciuto perchè in questo periodo sto sciando bene. Volevo strafare, ho tagliato troppo. Nella seconda sono partito più tranquillo, credo di aver sciato bene e forse fino a metà ero vicino a Ligety, sul finale ho mollato un po'. Non sono venuto qui per fare medaglia, però mi aspettavo qualcosina in più." Il DT Ravetto: "oggi i ... (continua)

[ 18/02/2011 ] - Gigante Ligety sulla Kandahar; affonda l'Italia
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 14.30) – Oro Stati Uniti. Finalmente la squadra a stelle e strisce si sdogana a questo mondiale. Persa l’alfiera Lindsey Vonn per strada, questa volta tocca a Ted Ligety riporre la medaglia più pregiata in bacheca, soffiandola via dalle mani del gigante Svindal, risvegliatosi – dopo una manche troppo fallosa - ai piedi del podio, dopo aver cullato i sogni di una storica doppietta. Ligety, il vincitore quest’anno di 3 giganti in coppa del mondo, timbra il cartellino in un gigante versione sprint. Tutta colpa della nebbia che ha costretto gli organizzatori tedeschi e Guenther Hujara ad optare per una partenza ribassata, dunque con circa 100 metri di tracciato in meno e una dozzina di porte mancanti. Lo statunitense rimane già nella prima a tiro di medaglia e poi con una seconda manche tutta all’attacco e sfruttando qualche leggera sbavatura dei suoi diretti avversari trova il treno giusto per mettersi al collo la seconda medaglia per lui ad una rassegna iridata dopo il bronzo di due anni fa a Val d’Isere. Ligety condivide il podio con il francese Cyprien Richard, e con il giovane austriaco Philipp Schoerghofer, il vincitore dell’ultimo gigante di Hinterstoder. Solo quarto, dunque, il norvegese Aksel Lund Svindal che aveva chiuso al comando la prima manche. Restano a bocca asciutta gli svizzeri. Janka e Cuche, alle prese con problemi fisici, non riescono ad infiammare il loro coloriti e rumorosi fans e si devono accontentare del 7/o ed 8/o posto. Tra i top10 troviamo altri francesi oltre all’argento di Richard: Fanara (6/o) e De Tessieres (9/o), insieme al finlandese Sandell (10/o). Subito fuori Bode Miller: il crazy boy di Franconia, mattatore delle serate bavaresi – ritrova lo smalto dei bei tempi passati e con il miglior tempo nella seconda prova risale quattordici posizioni chiudendo 12/o. Dopo l’ubriacatura di questi giorni, con il tornado Innerhofer e con Fill e Brignone, brusco risveglio, invece, in Casa Italia. Eravamo la ... (continua)

[ 18/02/2011 ] - Svindal in testa gigante uomini; male gli azzurri
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 11.00)- E' il campione del mondo di super combinata Aksel Lund Svindal il più veloce nella prima manche del gigante iridato a Garmisch. Sulla pista Kandahar 2, accorciata di 90 metri rispetto a quella prevista in un primo momento e con ben 12 porte in meno a causa della nebbia presente nella parte alta, il norvegese ha chiuso con il tempo di 1.02.08, precedendo di soli 5 centesimi l'austriaco Phillip Schoerghofer - vincitore a Hinterstoder dell'ultimo gigante di coppa - e di 23 centesimi il rientrante croato Ivica Kostelic. Quarto tempo per lo statunitense Ted Ligety + 0.25. Deludono gli azzurri, nessuno tra i top10. Blardone butta immediatamente al vento la possibilità di conquista di una medaglia con un grave errore a metà tracciato: intraversata con quasi l'inforcata, e chiusura con un distacco di +2.35 fuori dai trenta, ma disputerà comunque la seconda manche con i restanti trenta della prima. Meglio fanno - si fa per dire - Moelgg e Simoncelli rispettivamente 11/o a +1.29 e 18/o a +1.64 a pari tempo con l'austriaco Romed Baumann, mentre il giovane Borsotti si ritrova anche lui fuori dai trenta alla con +2.41 di ritardo. Seconda manche prevista alle ore 13.30 (diretta Raisport1, Eurosport e Radio Fisi). (continua)

[ 17/02/2011 ] - Oro Maze, argento Brignone nel gigante iridato
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 16.50) - E venne il giorno della consacrazione per Tina Maze. La campionessa nata a Slovenj Gradec ai piedi della montagnola Pohorje, eterna seconda ad Olimpiadi e Mondiali finalmente sale quel gradino più alto di un podio iridato, dopo che qualche giorno fa lo aveva solo sfiorato – per soli sette centesimi – beffata dalla giovane Anna Fenninger nella super combinata. Un boccone che la dolce Tina, dagli occhi di ghiaccio, aveva faticato a mandare giù. Oggi sulla pista che l’aveva vista vincere lo scorso anno, dopo una maratona iniziata all’alba (causa nebbia) e terminata quando ormai le prime ombre della sera stavano avvolgendo la Kandahar, la 28enne slovena è riuscita - grazie anche al pettorale numero 1 nella prima manche - a fare il vuoto, per poi controllare nella seconda la rimonta della nostra Federica Brignone, argento, e della francese Tessa Worley, capace di macinare sedici posizioni rispetto alla prima prova, dimostrando di essere sempre la dominatrice in gigante quest’anno. Per l’Italia dunque arriva la quinta medaglia a questi mondiali, la prima però per le donne, dopo il digiuno della velocità. La giovane milanese, trapiantata però da tempo in valle d’Aosta, è figlia d’arte, la madre è infatti, Maria Rosa Quario detta “Ninna” – quattro vittorie e undici podi in coppa del mondo in slalom - nome legato alle imprese della Valanga Rosa a cavallo di '70 e '80. Dove la madre non è stata in grado, conquistare cioè medaglie iridate e olimpiche (4/a a Lake Placid ’80 e 5/a al Mondiale di Schladming ‘82), ce l’ha fatta, invece, la figlia Federica. Due manche da incorniciare: la prima di sensibilità e intelligenza, visti i distacchi rimediati da chi la precedeva; la seconda tutta in attacco, sfruttando anche la tracciatura del suo allenatore Stefano Costazza, nella speranza di non bruciare i sogni di medaglia. Una ribalta quella conquistata dalla 20enne sciatrice azzurra, ottenuta bruciando le tappe: approda, infatti, in coppa ... (continua)

[ 17/02/2011 ] - Svizzera Dominique Gisin Lange Girl 2001
La svizzera Dominique Gisin è stata votata Lange Girl del 2011 dopo la nostra Manuela Moelgg che era stata premiata l'anno scorso. In precedenza avevano ottenuto il riconoscimento Julia Mancuso nel 2007, Resi Stiegler nel 2008 e Maria Riesch nel 2009. Il premio mette sotto i riflettori gli atleti che indossano scarponi Lange e quest'anno è toccato all'elvetica, 66 gare in Coppa del Mondo e sei podi in carriera. Il primo podio ottenuto nel 2007 in discesa a Zauchensee (seconda in discesa), la prima vittoria nel 2009 sempre lì in Austria. Alla Gisin manca però un successo nelle gare secche, Mondiali o Olimpiadi, anche se a Garmisch, con un quarto posto in supercombinata c'è andata molto vicina. La svizzera ha frequentato la scuola di sport a Engelberg prima di iniziare a studiare Fisica all'Università di Basilea nel 2005. Ha anche passato l'esame di ammissione per diventare pilota di caccia nelle Forze Armate svizzere, ma ha dovuto rinunciare a causa dei tanti infortuni subiti in carriera. (continua)

[ 17/02/2011 ] - Tina Maze al comando; 3 italiane nelle 10
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 13.00) - E' la slovena Tina Maze - pettorale 1 - ad essere al comando della prima manche del gigante donne iridato partito con due ore di ritardo a causa della nebbia presente lungo il tracciato della Kandahar. L'Italia accende i fendinebbia e piazza tre azzurre nelle top10: secondo tempo per Federica Brignone staccata di 34 centesimi, quinta Manuela Moelgg a 94 centesimi e nona Denise Karbon a +1.19. Terzo tempo per il doppio oro iridato di questa rassegna, l'austriaca Elisabeth Goerg, in ritardo di 71 centesimi. Deludono un pò le padrone di casa tedesche: la migliore è Maria Riesch, quarta (+0.81), più attardata la campionessa olimpica Rebensburg (6/a), mentre lontanissima finisce la campionesssa del mondo uscente Kathrin Hoelzl (20/a). Seconda manche - tracciata dal nostro tecnico Stefano Costazza - posticipata alle ore 15. AGGIORNAMENTO (ore 12.00) - Dopo quattro rinvii è partita finalemnte alle ore 12 la prima manche del gigante donne. Resta da capire però il destino della seconda manche se al termine delle 116 atlete al via ci sarà ancora il tempo e la luce necessaria per far disputare oggi la seconda manche. AGGIORNAMENTO (ore 11.45) - Nuovo rinvio alle ore 12.00. Rinviata anche la partenza della prima manche delle qualificazioni maschili (116 concorrenti al via) alle ore 11.45. LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 10.26) - Inizia male il cammino delle discpline tecniche a questo mondiale. Il gigante delle donne in programma oggi sulla pista Kandahar, con il via della prima manche previsto alle ore 10, è stato rinviato alle ore 11. La nebbia presente sulla parte alta ed in quella centrale del tracciato di gara non consente per ora il regolare svolgimento della prova. Sono 116 le donne al via di questa prima manche. Se dovesse perdurare questa condizione meteo e si riuscisse a disputare una sola manche, la seconda sarà molto ptobabilmenye disputata domani. Una formula tra l'altro utilizzata sia ad Olimpiadi e Mondiali ... (continua)

[ 16/02/2011 ] - Tessa Worley donna da battere tra le porte larghe
La stagione era iniziata con il dominio tedesco; poi è sbocciato prepotentemente il fiore di Tessa Worley. Il gigante iridato di domani mattina si presenta aperto come non mai. La francesina è forse la naturale favorita, considerando anche la leggerezza e l'efficacia dimostrata in pista stamane nel vittorioso Team Event: tre successi in Coppa ne fanno l'indiziata numero uno per succedere all'acciaccata Kathrin Hoelzl nell'albo d'oro iridato. Ma non è certo la sola pretendente al titolo mondiale, anzi. Il terzetto tedesco, pur malmesso, cercherà di vendere cara la pelle, con la Riesch alla ricerca della terza medaglia e la Rebensburg ad inseguire la doppietta dopo l'oro olimpico di 12 mesi fa.
E poi c'è Tina Maze che nella discesa di domenica ha dimostrato di essere in palla come forse mai in stagione, c'è Tanja Poutiainen che una medaglia in genere riesce sempre a portarsela a casa, c'è Kathrin Zettel, c'è la Pietilae, c'è Julia Mancuso. E c'è Lizz Goergl che già culla in cuor suo di completare una tripletta d'oro già riuscita negli ultimi anni a Kostelic e Paerson.
E poi ci sono le possibili sorprese, tra cui si annovera senza dubbio la francesina Anemone Marmottan, senza dimenticare la voglia di rivalsa di una Lara Gut davvero determinata dopo i due quarti posti.
E non ci siamo dimenticati, ma ci sono anche le azzurre: Denise Karbon, Manuela Moelgg, Federica Brignone e Irene Curtoni. Per tre di loro le possibilità di fare bene non sono esigue: la finanziera di Castelrotto sembra aver ritrovato la brillantezza dell'autunno scorso, prima che incappasse nell'ennesimo infortunio. Il cammino di ritorno non è stato semplice, ma ora gli allenamenti sembrano aver restituito la "fatina dell'Alpe di Siusi" già capace di afferrare l'argento a St. Moritz ed il bronzo ad Aare. Continuano invece i problemini alla schiena per Manuela Moelgg: la marebbana è stata la più costante nell'intero arco della stagione e proverà a dimostrare di saper reggere il peso di ... (continua)

[ 13/02/2011 ] - Lo sci di coppia al mondiale
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 13.35) - C'è qualcuno che vorrebbe introdurlo come nuova specialità dello sci alpino. Di cosa parliamo: ma dello sci di coppia, naturalmente. Se fino a qualche anno fa le coppie di innamorati nello sci alpino godevano di una certa riservatezza, oggi nell'era mediatica tutto è cambiato. Le coppie di innamorati, nate sulle piste del circo bianco, trovano oggi sempre ampio spazio sui media di tutto il mondo. Da Mancuso&Svindal a Manu Moelgg&Heel le coppie di innamorati famosi con gli sci ai piedi sono in deciso aumentano. Domani è San Valentino, la festa degli innamorati, e anche a Garmisch saranno in molti ad incrociare gli occhi del proprio amato seduti ad un tavolo per la più classica delle cene romantiche. A quel tavolo troverà posto certamente la più famosa: Julia Mancuso e Aksel Lund Svindal. La simpatica italo-statunitense e il gigante nordico, insieme da primavera 2007 ed oggi ufficialmente findanzati. La più longeva tra quelle ancora in attività, è però, quella tra Marlies Schild& Benjamin Raich, dal 2004 a fare coppia fissa ed ora conviventi sotto lo stesso tetto nei 1.000 metri quadrati della nuova casa ai piedi delle vette della Pitztal. Altra coppia gettonata nel Wunder Team, Nicole Hosp& Roland Schoenegger, la campionessa di Bichelbach e il suo serviceman: connubbio dentro e fuori le piste di gara. Stessa situazione di casa Vonn, dove Lindsey & Thomas, sposati dal 2007, sono oggi una team vincente sulle piste di tutto il mondo: lei ski star e lui a bordo pista a controllare il cronometro. In questo elenco di coppie innamorate trovano posto anche i nostri Manuela Moelgg e Werner Heel, la specialista dei pali stretti della Val Badia e il velocista della Val Passiria: un amore sbocciato durante il mondiale di Val d'Isere 2009. L'ultima in ordine di costituzione quella tra Irene Curtoni e Davide Simoncelli. La storia dello sci però annovera anche altre coppie tutt'ora felicemente sposate e con prole ... (continua)

[ 07/02/2011 ] - GAP2011 al via: i convocati ufficiali
Ci siamo: i Mondiali 2011 di Garmisch sono formalmente iniziati. Ecco un riepilogo di tutti i convocati ufficialmente comunicati. Austria Uomini: Baumann, Dreier, Goergl, Herbst, Kroel, Matt, Pranger, Puchner, Raich, Reichelt, Schoerghofer, Sieber, Walchhfoer. Riserva: Chrtistoph Dreier. Infortunato: Hirsher. Donne: Fenninger, Fischbacher, Goergl, Hosp, Kirchgasser, Mader, Marlies e Bernadette Schild, Schmidhofer e Zettel. Canada Uomini: Julien Cousineau, Erik Guay, Jan Hudec, Michael Janyk, Jan-Philippe Roy, Brad Spence, Ben Thomsen, Trevor White. Donne: Anna Goodman, Britt Janyk, Marie-Michèle Gagnon, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pier Prefontaine, Eve Routhier. Francia Uomini: Bertrand, Clarey, De Tessieres, Fanara, Fayed, Frey, Grange, Lizeroux, Missillier, Pinturault, Richard, Theaux, Tissot. Donne: Aubert, Bailet, Barioz, Barthet, Jacquemod, Marchand-Arvier, Marmottan, Noens, Revillet, Rolland, Worley. Italia Uomini: Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Stefano Gross, Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone, Giovanni Borsotti, Werner Heel, Christof Innerhofer, Peter Fill, Dominik Paris, Matteo Marsaglia e Paolo Pangrazzi. Donne: Federica Brignone, Johanna Schnarf, Irene ed Elena Curtoni, Dada Merighetti, Elena Fanchini, Denise Karbon, Nicole Gius, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia e Manuela Moelgg. Germania Uomini: Fritz Dopfer, Felix Neureuther, Stefan Luitz, Andreas Sander e Tobias Stechert. Donne: Fanny Chmelar, Katharina Duerr, Lena Duerr, Christina Geiger, Kathrin Hoelzl, Nina Perner, Viktoria Rebensburg, Maria Riesch, Susanne Riesch e Gina Stechert. Norvegia Uomini: Jansrud, Karlsen, Myhre, Haugen, Svindal. Donne: Lotte Smiseth Sejersted Svizzera Uomini: Marc Berthod, Didier Cuche, Beat Feuz, Marc Gini, Tobias Gruenenfelder, Ambrosi Hoffmann, Carlo Janka, Patrick Kueng, Justin Murisier, Sandro Viletta, Markus Vogel e Silvan Zurbriggen. Donne: Denise Feierabernd, Dominique Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Nadja ... (continua)

[ 07/02/2011 ] - La Coppa del Gobbo - Che Mondiali saranno..?
Inutile nascondercelo: a questi campionati mondiali credevamo di poter giungere con risultati ben diversi da quelli ottenuti, sinora, in Coppa del Mondo! E non serve aggrapparci ai "quarti posti" e a quei podi sfuggiti per manciate di centesimi, anzi, cercare di vedere il bicchiere comunque mezzo pieno, questa volta, non è opportuno perchè la situazione generale dello sci alpino azzurro - maschile e femminile - è davanti ai nostri occhi, scandita da numeri scarni che, nella loro pochezza, ci fanno ancor più male proprio per questo grande amore e per la passione infinita che ci lega agli sport della neve. Diciamo subito come la situazione della federsci (polemiche legate alla situazione della presidenza e altro) non ha influito sul rendimento di discesisti, gigantisti e slalomisti, ai quali non è mancato nulla - sin dall'estate - per lavorare con tranquillità. Se volgiamo uno sguardo agli altri "figli", ci accorgiamo come lo slittino, il fondo, il biathlon, siano quanto mai protagonisti sulla scena internazionale. Purtroppo all'appello manca solo lo sci alpino e questo ci dispiace molto perché noi tutti sappiamo quanto questa disciplina sia trainante su di un mercato che soffre per le contrazioni di un'economia in difficoltà. All'inizio della stagione non avrei mai pensato che la velocità arrivasse a Garmisch soltanto con il terzo posto di Innerhofer ed il secondo di Paris! Capisco i problemi di Fill che ha pagato la desuetudine agonistica, di Heel che ha cambiato materiali e non ha avuto tempo d'estate per i test, di Staudacher che ha sofferto il progressivo affievolirsi di quella leadership che si riconosce ad un campione del mondo (situazione simile sta vivendo Heel), ma da Innerhofer (soprattutto) qualche podio più luminoso me lo sarei aspettato! Il discorso sui gigantisti è più delicato perchè, con grande sorpresa, si è sfaldato un gruppo che - sino alla scorsa stagione - era stato "leader"! Non voglio entrare nel tema tecnico, ognuno ha potuto vedere quale ... (continua)

[ 06/02/2011 ] - Gli azzurri a Garmisch: 13 uomini, 11 donne
Contingente pieno per lo sci azzurro a Garmisch Partenkirchen. Pochi minuti dopo l'ultima gara pre-mondiale, il direttore tecnico Claudio Ravetto ha ufficializzato la lista dei 24 atleti convocati per la rassegna iridata in programma a partire da domani nella Baviera meridionale.
Ed i due giganti odierni sembrano aver avuto un ruolo importante per la definizione delle convocazioni, vista la presenza tanto di Giovanni Borsotti, quanto di Irene Curtoni, le due maggiori sorprese delle prove di oggi in chiave azzurra.
Sono tredici gli uomini convocati da Ravetto, una lista che in linea di massima era prevedibile se si eccettua proprio il ballottaggio tra Ploner e Borsotti risoltosi oggi in favore del piemontese. Spazio dunque agli slalomisti Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian Deville e Stefano Gross, ai gigantisti Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone e Giovanni Borsotti, ai discesisti Werner Heel, Christof Innerhofer, Peter Fill e Dominik Paris e ai due combinatisti Matteo Marsaglia e Paolo Pangrazzi.
Di conseguenza saranno 11 le ragazze che a Garmisch vestiranno l'azzurro: dalla brillante Federica Brignone seconda oggi a Zwiesel fino a Johanna Schnarf passando per le sorelle Irene ed Elena Curtoni, per Dada Merighetti, Elena Fanchini, Denise Karbon, Nicole Gius, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia e Manuela Moelgg.
Nulla da fare quindi per Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Alex Ploner e Patrick Staudacher, i big che potevano ancora aspirare ad una convocazione. (continua)

[ 06/02/2011 ] - Rebensburg regina della foresta, Brignone seconda!
La prima manche aveva chiaramente dimostrato come Viktoria Rebensburg si trovasse a suo agio sul fondo ghiacciato della pista tracciata nel cuore delle foreste dell'Arber, ad una ventina di chilometri da Zwiesel, proprio sul confine tra la Baviera e la Boemia. La seconda discesa non ha fatto altro che confermarlo, incoronando la ventiduenne di Kreuth come migliore del lotto nel breve ma impegnativo gigante tedesco. Profeta in patria, la campionessa olimpica in carica. Tanto da meritare il secondo successo stagionale (e della carriera) proprio alla vigilia dell'appuntamento iridato nella "sua" Garmisch, visto che la città natale sulle sponde del Tegernsee dista una trentina di chilometri in linea d'aria dalla sede dei Mondiali. Un successo maturato nonostante un grave errore nel tratto finale della seconda manche, quando comunque il vantaggio accumulato era così cospicuo da consentire alla bavarese di tagliare il traguardo con un margine di poco superiore al mezzo secondo su Federica Brignone.
Sì, proprio Fede Brignone. La ventenne dei Carabinieri nella maglia disegnata da Stefano Costazza ha ritrovato la fluidità e la cattiveria che avevano faticato ad emergere nella prima discesa, per recuperare dalla nona posizione fino alla piazza d'onore, staccando il miglior riferimento di manche. Indubbiamente meglio di così non poteva andare l'ultima prova pre-mondiale della valdostana che ritrova il sorriso proprio nel giorno della figurata partenza per le vallate ai piedi dello Zugspitze. Attenta nel lasciar sfogare le curve senza incidere troppo con le lamine, morbida come l'anno passato: la figlia d'arte sale quindi per la seconda volta sul podio di Coppa, ma stavolta battezza il gradino subito alla destra della vincitrice e, c'è da giurarlo, ben presto arriverà anche l'attacco alla postazione più alta. Ma in fondo c'è tempo, l'importante è stato tornare sulla retta via nel momento più caldo della stagione, pur in una giornata "strana" con partenza ritardata e ... (continua)

[ 06/02/2011 ] - Hinterstoder: vince Schoerghofer, Borsotti 15/o
I due in testa alla fine della prima manche aspettavano il risultato grosso: Shoerghofer, classe 1983, poteva vantare solo un terzo podio in gigante, ma oggi era lì, a soli 35 centesimi da Jansrud, il norvegese 1985, che dopo due terzi e due secondi posti guardava tutti dall'alto in basso alla ricerca del primo successo. Ma nella seconda frazione le parti si invertono: trascinato dal numerosissimo pubblico di casa e da una manche all'attacco Philipp va in testa, Kjetil sbaglia tantissimo in alto, forse per prudenza, perdendo 1 secondo nei primi 20 di gara, poi recupera, in particolare da metà in giù, ma non basta, e per 17 centesimi è secondo. Una gara che ha regalato diverse emozioni: il vincitore di ieri, Hannes Reichelt, per qualche minuto ha sperato nella doppietta, dopo aver messo insieme due buone manche. Cosa non facile oggi, perchè vuoi per la neve, vuoi per il lungo piano centrale ogni errore veniva pagato caro. Alla fine Hannes è 4/o, beffato per un centesimo da Carlo Janka: lo svizzero torna sul podio della specialità in cui è Campione Mondiale, a distanza di quasi un anno dalle finali 2010 corse a...Garmisch Partenkirchen, due segnali che fanno torna il sorriso all'elvetico dopo una prima parte di stagione piena di problemi fisici. Percorso inverso per Ted Ligety: dominatore a dicembre, male ad Adelboden (però era in testa alla fine della prima manche), oggi discreto 6/o nella prima e malino nella seconda, complessivamente un 13/o posto che non è un buon viatico per il gigante più importante della stagione. Forse un calo di forma arrivato nel momento meno opportuno, anche se ci sono ancora diversi giorni per riposarsi e recuperare. Bravo Berthod, che sta tornando ai livelli di due stagioni or sono, poi l'eterno Cuche, e Marcus Sandell. Il finlandese, perse un rene cadendo in allenamento nel settembre 2009, fa il 4/o tempo di manche e risale fino al 7/o posto finale, cogliendo il miglior risultato in carriera. Chiudono i top10 Svindal, Miller e Kostelic: ... (continua)

[ 06/02/2011 ] - Gigante di Zwiesel, guida Rebensburg; Brignone 9a
Nella continua lotta contro le raffiche di vento che spazzano l'Arber, le ragazze sono riuscite a completare la prima manche del gigante di Zwiesel, posticipato di quasi 3 ore e soprattutto accorciato nel tracciato, con la partenza abbassata. Il risultato è stata una manche di poco inferiore ai 46 secondi in cui a primeggiare è stata la bavarese Viktoria Rebensburg che dimostra di aver gradito notevolmente l'intensa sessione di allenamento della formazione tedesca sulla stessa pista del distretto di Regen. Alle spalle della ventunenne di Kreuth si è inserita la coetanea leader della classifica di specialità Tessa Worley mentre a completare il podio provvisorio è la finlandese Tanja Poutiainen; già pesanti i distacchi, soprattutto alla luce della brevità della pista: 74 centesimi per la transalpina, 85 per la scandinava.
A seguire l'Austria con Goergl, Zettel e Fischbacher, quindi le altre francesine Marmottan e Barioz che precedono la prima delle azzurre, Federica Brignone nona al termine di una prova in cui la sua proverbiale leggerezza e morbidezza ha lasciato spazio ad un'azione più nervosa, a strappi. Poco dietro, ecco Denise Karbon (13ima), quindi Giulia Gianesini 16ima, una brillante Anna Hofer 19ima, Irene Curtoni 25ima, Nicole Gius 29ima e Camilla Alfieri 30ima.
Manca Manuela Moelgg: dopo poche porte la marebbana si è inclinata in una curva verso destra scivolando via per chiudere anzitempo la propria prova; come lei fuori dai giochi anche Michaela Kirchgasser, autrice di uno spettacolare volo che si è risolto, fortunatamente, solo con qualche ammaccatura. Seconda manche alle 14.45, sperando che il vento non dia troppo fastidio. (continua)

[ 06/02/2011 ] - Hinterstoder: guida Jansrud.Maltempo ad Arber
Il norvegese Kjetil Jansrud è in testa alla prima manche del gigante maschile di Hinterstoder, sulla pista "Hannes Trinkl" ex campione della squadra austriaca. Kjetil ha interpretato meglio di tutti il tracciato disegnato da Ante Kostelic, facendo correre gli sci sopratutto nel piano centrale e nel tratto finale. Alle sue spalle Schoerghofer a 35 centesimi, Janka a 55, Raich a 60, Svindal a 64, Ligety a 71, Fanara a 82, Reichelt a 84. Ottimo inserimento del francesce Pinturault al 16/o posto. Male gli azzurri, tra errori e poco feeling con il tracciato: Simoncelli 18/o, Ploner 22/o, Borsotti 28/o, Blardone 30/o, partira per primo nella seconda. Non si qualificano Moelgg 32/O, Gufler 35/o, Casse 40/o. Ad Arber-Zwiesel prova che è stata, come ieri, rimandata alla ore 12 a causa delle cattive condizioni meteo. Non c'è ottimismo tra gli organizzatori. (continua)

[ 04/02/2011 ] - La Schild ingrana la quinta, Manu Moelgg ottima 4a
Se non esce, vince: il cammino di Marlies Schild tra i paletti snodati potrebbe essere sintetizzato così. Sette slalom disputati e cinque vittorie, compresa quella odierna nella nebbiolina di Zwiesel, intramezzate da due premature uscite. Oggi a lasciare prematuramente la compagnia sono state alrte protagoniste del Circo Rosa e così la trentenne di Saafelden ha potuto tornare a sorridere, ad un mese di distanza dall'ultimo acuto targato Zagabria.
Terza a metà gara, Marlies ha saputo staccare il miglior tempo nella seconda frazione per sorpassare la slovacca Veronika Zuzulova e la svedese Maria Pietilae Holmner che dal piedistallo di leader provvisoria è scivolata fino all'ottavo posto finale. E così a completare il podio dell'ultimo slalom pre-mondiale è stata la finnica Tanja Poutiainen, staccata comunque di quasi due secondi dalla scatenata austriaca.
Subito alle spalle della trentunenne di Rovaniemi sorride l'Italia, con una Manuela Moelgg decisamente "cattiva" ed efficace nella seconda discesa, tanto da staccare il secondo tempo di manche con "soli" 35 centesimi di differenza rispetto alla Schild: a posteriori c'è da rammaricarsi per una prima manche tutt'altro che brillante che aveva piazzato la marebbana in sedicesima posizione con un ritardo apparentemente troppo importante per coltivare soverchie illusioni di podio. Ed invece la seconda discesa ha invertito qualche equilibrio e grazie ad una prova d'autore l'altoatesina delle Fiamme Gialle ha messo la freccia e recuperato una dopo l'altra una dozzina di posizioni fino ad offrire il collo per la medaglia di legno. Alle sue spalle, ecco la boema Sarka Zahrobska, l'austriaca Kathrin Zettel e la canadese Marie Michelle Gagnon, sorpresa di giornata e capace di concretizzare i buoni segnali lanciati in avvio di stagione con il primo piazzamento nelle top 10.
Un acuto che si aspettava potesse arrivare anche dal resto della formazione azzurra, chiamata a dare indicazioni per completare un ... (continua)

[ 02/02/2011 ] - Garmisch : chi c'è già e chi non c'è ancora!
Vigilia di Mondiale in casa Italia. Ieri la presentazione al San Pellegrino di alcuni dei sicuri protagonisti dell'Italsci alla rassegna iridata, in programma dal 7 al 20 febbraio a Garmisch-Partenkirchen in Germania. Restano però ancora due tappe, femminile (gigante e slalom) ad Arber-Zwiesel e maschile (superG e gigante9 a Hinterstoder, a decretare promossi e bocciati. In campo femminile le discipline veloci hanno praticamente delineato le quaterne, restano invece molti dubbi per quanto riguarda gigante e soprattutto slalom. In discesa promosse sul campo Dada Merighetti, Johanna Schnarf ed Elena Fanchini a cui dovrebbe aggiungersi Verena Stuffer, stessa situazione per il superG con la quarta piazza però ancora in gioco con Ele Curtoni favorita dopo il 10/o posto di Cortina. In gigante il visto certo in mano lo hanno solo Manuela Molegg, Federica Brignone e Denise Karbon. Il quarto posto se lo giocano in molte: in pole position Gius, Gianesini, Curtoni ed Alfieri. Più tragica in slalom: certa per ora solo Manu Moelgg con il podio di Zagabria, buio totale per le altre. Leggermente favorite Nicole Gius e Chiara Costazza. In Super combinata certe Johanna Schnarf e Dada Merighetti. In campo maschile promossi certi nella velocità i quartetti di discesa (Paris, Heel, Innerhofer e Fill), fotocopia per il superG, salvo sorprese in quel di Hinterstoder. Nelle discipline tecniche tre quarti della squadra è già con il visto in mano. In gigante Blardone, Moelgg e Simoncelli non si discutono, resta il quarto posto da assegnare domenica: in lizza i vari Ploner, Gufler, Eisath, Borsotti, Patscheider e Casse. In slalom Razzoli, Moelgg e Deville sono i tre alfieri; quarto compagno da portare a Garmisch da scegliere in una lista molto ristretta tra Thaler e Gross, con il fassano che parte leggermente favorito rispetto all’altoatesino. In super combinata spazio certo per Fill, Innerhofer, Paris e Pangrazzi. A margine di tutto ciò però, merita spazio anche una breve riflessione. Di ... (continua)

[ 01/02/2011 ] - Passo S.Pellegrino: presentati gli azzurri per GAP
Si è tenuta oggi presso lo Chalet Cima Uomo al Passo San Pellegrino (TN) la conferenza stampa di presentazione della squadra azzurra in vista dei Mondiali di Garmisch, alla presenza del presidente della FISI Giovanni Morzenti e del DT Claudio Ravetto, che hanno fatto il punto sulla stagione azzurra e sui criteri di convocazione. Morzenti: "Siamo fiduciosi di presentare una squadra competitiva che possa ben comportarsi. E' vero che ci aspettavamo qualche piazzamento in più sul podio in Coppa in questa stagione, ma siamo convinti di avere lavorato nella giusta direzione, con un occhio verso le Olimpiadi di Sochi 2014 che sono l'obiettivo ultimo di questo quadriennio. In seno al gruppo non esiste alcun genere di polemica, il nostro compito è lasciare gareggiare gli atleti nella massima serenità. Faremo i conti soltanto alla fine". Ravetto: "Il Consiglio Federale ha deliberato un piazzamento obbligatorio almeno nei dieci per ogni disciplina, i tecnici decideranno in base ad un criterio discrezionale soltanto se non ci saranno tali piazzamenti, prediligendo però i giovani meritevoli in vista delle prossime Olimpiadi. I sei podi sinora ottenuti non corrispondono alle nostre attese di inizio stagione, però è altrettanto vero che abbiamo ottenuto sette quarti posti con un distacco complessivo dal terzo classificato che non arriva a 1". Credo molto in questa squadra, a livello maschile abbiamo molte possibilità di cogliere una medaglia, nelle prove femminili sarà più difficile perchè attualmente due o tre sciatrici sono veramente superiori a tutte le altre. Però ricordiamoci che lo sci è uno sport di situazione, per cui dovremo essere pronti ad approfittare della minima possibilità che si presenterà. Spero sia un Mondiale dove l'Italia farà molto bene, mi aspetto un gruppo competitivo". Sarà dunque necessario aspettare la conclusione delle gare in programma nel prossimo fine settimana a Zwiesel e Hinterstoder per avere la lista definitiva dei 24 partecipanti, lista che per ... (continua)

[ 31/01/2011 ] - Hinterstoder-Arber Zwiesel, ultima fermata.
ARBER-ZWIESEL (ore 19.25) - Ultimo appuntamento per la coppa del mondo prima della sosta di quindici giorni per dare spazio al Mondiale di Garmisch-Partenkirchen che si apre lunedì 7 febbraio con la cerimonia di inaugurazione. Ad Arber Zwiesel in Germania, patria delle coppe di cristallo del circo bianco, le donne sono impegnate in uno slalom gigante (venerdì 4) e in uno slalom speciale (sabato 5). Il Ct Claudio Ravetto ha convocato per questo appuntamento boemo Denise Karbon, Manuela Molegg, Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Irene Curtoni, Federica Brignone, Francesca Marsaglia, Nicole Gius e Anna Hofer. Per lo slalom oltre a Moelgg, Brignone, Curtoni e Gius si aggiungeranno Sabrina Fanchini e Chiara Costazza. In palio il visto per i due quartetti iridati, anche se alcuni posti sono già prenotati. Gli uomini saranno, invece, impegnati a Hinterstoder (Austria) per un superG (sabato 5) e un gigante (domenica 6). Nove i convocati per la prova veloce: Fill, Innerhofer, Heel, Staudacher, Paris, Patscheider, Marsaglia, Pangrazzi e Casse. Nel gigante la squadra sarà composta da Ploner, Gufler, Eisath, Blardone, Simoncelli, Moelgg, Borsotti con in aggiunta Patscheider e Casse. Anche in questo caso "alcuni" atleti alla caccia del visto certo per Garmisch. (continua)

[ 28/01/2011 ] - Paperoni di Coppa: Kostelic e Riesch in testa
Come di consueto in questa fase della stagione la FIS pubblica i dati relativi ai premi conquistati dagli atleti del Circo Bianco. Le vittorie, certamente, ma anche i podi e i risultati fino ai top10 "pagano" per regolamento, mentre ad ogni località viene lasciata discrezione sul montepremi complessivo che comunque non può mai essere inferiore a 100.000 franchi svizzeri (CHF) per gara. Ma veniamo ai numeri: in cima a questa speciale classifica c'è Ivica Kostelic, non a caso anche leader della generale. Il croato, che ha superato i 1000 punti, ha incassato 369.278 CHF in premi, grazie ai 9 podi ( 6 vittorie!) fin qui conquistati. Solo la vittoria al Parallelo di Monaco è valsa 40.000 CHF, vinti anche da Maria Pietilae-Holmner, su un montepremi di 100.000 CHF distribuito ai primi 4. Grazie alla sequenza Wengen-Kitz-Schladming il francese JB Grange è balzato al secondo posto con 182.861 CHF: in particolare Kitz è da tempo ormai una delle tappe più ricche, dove il vincitore, oltre a guadagnare imperitura gloria, arricchisce anche il portafoglio. La località tirolese infatti mette a disposizione 234.500 CHF (175.000 euro) da dividere tra i primi 30, sia per lo slalom che per la discesa. E ben 70.000 euro solo per le combinata, dove vengono pagati i primi 5. Ecco perchè Didier Cuche, 3 podi più la splendida vittoria sulla Streif, è il terzo "paperone" con 168.630 CHF. Lo segue Ted Ligety, 126.111 CHF, con tre vittorie in gigante, una delle quali a Beaver Creek che da sola paga 40.000 CHF. Seguono, tra quelli che superano quota 100.000 CHF, Aksel Lund Svindal 116.971, Silvan Zurbriggen 115.288, Marcel Hirscher 111.812, Andre Myhrer 110.435, Michael Walchhofer 103.180. Gli azzurri? il primo è Innerhofer, 18/o con 50.710 CHF, poi in fila dal 25/o posto Razzoli, Moelgg e Deville con 25, 28 e 29000 CHF. Passiamo al Circo Rosa dove le due campionesse Riesch e Vonn si spartiscono le fette più grosse della torta...La tedesca, 11 podi con 4 vittorie, è la più ricca con 329.246 ... (continua)

[ 25/01/2011 ] - La marsigliese suona sulla Planai; 4/o Moelgg
SCHLADMING (ore 22.20) – Grange ed ancora Grange. Nella fossa della Planai, davanti a oltre 60mila tifosi dello sci, il francese innesta la sesta e come a Kitzbuehel,parte da un gradino al di sotto del podio e si porta a casa il titolo di re della “Night Race”. Mostruosa la manche di un Jean Baptiste Grange in decisa crescita anche in chiave Mondiale che porta a casa la seconda vittoria consecutiva in slalom - la terza stagionale - a cui si deve aggiungere il terzo posto di Wengen: tutto questo in soli quindici giorni. La coppia svedese Myhrer-Hargin non trova la giusta chiave di lettura di questa seconda manche e si deve accontentare delle piazze d’onore. Subito dietro però a questo terzetto ecco apparire il nostro Manfred Moelgg, cattivo quanto basta per cercare di addentare un podio che il marebbano meriterebbe senz’altro. Dunque ancora un quarto posto per l’Italsci, abbonata per ora alla medaglia di legno, nella speranza che il vento possa finalmente cambiare, magari in quel di Garmisch. Abbandona, invece, per un giorno la luce della ribalta Ivica Kostelic, ormai con il pilota automatico inserito verso Lenzerheide dove attenderà di alzare la sua prima coppa di cristallo assoluta. Gara troppo accorta per il croato, interessato più ad arrivare che non a infliggere l'ennesimo dispiacere ai numerosi tifosi austriaci, dopo quelli di Kitzbuehel. Il Wunder Team alza l'ennesima bandiera bianca e si ritira in disparte a leccarsi le ferite: out Matt (già nella prima prova), poi Hirscher e Herbst; sono i soli "vecchietti" Raich e Pranger a cercare il bandolo della matassa di una squadra a corto di risultati e con il Ct Mathias Berthold già sul banco degli imputati. Nei top10 trova spazio anche un Christian Deville (8/o), sempre tra i migliori, ma ancora a caccia dell’acuto vero. Con questo risultato il fassano entra però nei top15 della World Cup Starting List. Esce nella prima manche un Giuliano Razzoli troppo spesso quest'anno a corrente alternata. L’emiliano si ... (continua)

[ 25/01/2011 ] - Svezia al comando sulla Planai ; 6/o Moelgg
SCHLADMING (ore 18.40) – E’ per due terzi di matrice svedese la prima manche sulla Planai di Schladming, nell’ultimo slalom prima della rassegna iridata di Garmisch-Partenkirchen. Andre Myhrer – abile a sfruttare il pettorale 1 – è stato il più veloce con il tempo di 53.77, precede il compagno di squadra Mathias Hargin, staccato di 45 centesimi, e il croato Ivica Kostelic a +0.65. Quarto tempo per il vincitore di Kitzbuehel, Jean Baptiste Grange (+0.85), subito davanti a Reinfried Herbst e al nostro Manfred Moelgg (+1.15). Alle spalle del finanziere altoatesino tra i top10 troviamo poi nell’ordine Pranger, Hirscher, il nostro Christian Deville e Raich. Fuori, invece, Giuliano Razzoli, sbilanciatosi alla terz’ultima porta, sparato in aria e ricaduto fuori traiettoria dell’ultima gate sul filo di lana del traguardo, quando stava viaggiando con un buon intermedio. Peccato per il campione olimpico che così perde – nel caso oggi avesse ottenuto un buon risultato - il treno mondiale per ritornare tra i top7. Quasi 60mila i tifosi assiepati lungo lo stadio della Planai per quello che ormai è “lo slalom” per eccellenza nel circo della coppa del mondo. Tracciatura di matrice slovena, questa della prima manche, molto angolata, su un fondo non bello a causa dei 10 cm di neve caduta nella notte che ha favorito sicuramente i primi pettorali. Seconda manche in programma alle ore 20.45 (diretta su Raisport1 e Eurosport). (continua)

[ 24/01/2011 ] - Gli azzurri verso Schladming, The Night Race
"The Night Race", e subito sai che siamo a Schladming, Stiria, Austria. Ha nevicato questa mattina sulla Planai, la pista che domani sera ospiterà la quindicesima edizione di questo slalom speciale ormai entrato stabilmente tra i grandi classici del circuito, grazie alla difficoltà, alla pendenza e alla partecipazione da stadio che da sempre lo caratterizza. Gli organizzatori sono comunque fiduciosi di poter preparare al meglio la pista entro domani alle 17.45, orario di partenza della prima manche. Gli azzurri sono arrivati ieri sera direttamente da Kitz e questa mattina ha svolto un allenamento tra i pali. Per i nostri colori saranno in pista gli stessi atleti in gara ieri (Moelgg, Deville, Thaler, Gross, Razzoli) oltre al 21enne trentino Andrea Ballerin, al debutto in Coppa del Mondo. Andrea, rappresentante delle Fiamme Oro, ha conquistato pochi giorni fa un buon 9/o posto in Coppa Europa a Zuoz; Andrea non fa parte delle squadre nazionali. Nel 2013 proprio a Schladming si disputeranno i Mondiali di sci, in vista dei quali sono stati investiti oltre 400 milioni di euro. Favorito d'obbligo il croato Ivica Kostelic che in questo magico gennaio riesce ad adattarsi ad ogni pendio, neve e situazione tattica. Non sarà invece al cancelletto Julien Lizeroux: il campione francese ha ancora troppo dolore al ginocchio sinistro e si deve fermare per un ulteriore giro di esami. (continua)

[ 23/01/2011 ] - Grange stoppa Kostelic; terzo "Razzo" Razzoli
LIVE DA KITZBUEHEL - E' un francese a fermare la marcia del croato Ivica Kostelic tra i pali stretti. Jean Baptiste Grange, innesta il turbo e sulla tracciatura del nostro Cesare Pastore, trova la filatura giusta, per mettersi dietro il croato più a suo agio tra le angolature di papà Ante. Kostelic però si consola per altri 80 punti e per i 100 della combinata classica che gli consentono di mantenere saldamente la leadership, approffitando anche del passo falso odierno dei vari Svindal, Raich e Miller e chiudendo un week end storico per lo sci made in Croazia. In tutto questo trova spazio il podio tanto atteso dei colori azzurri delle discipline tecniche. Non c'è stato l'acuto, ma siamo sulla giusta strada. Giuliano "Razzo" Razzoli, il campione olimpico di Vancouver, torna a sentire aria di podio a quasi un anno dalla medaglia olimpica. Lo fa nel tempio dello sci, Kitzbuehel, terzo, lo stesso piazzamento dello scorso anno. L’azzurro quinto dopo la prima manche, recupera due posizioni grazie ad una ennesima seconda manche ragionata e si proietta dunque verso la rassegna iridata di Garmisch, in programma tra quindici giorni, da sicuro protagonista. Prima però bisognerà timbrare il cartellino anche a Schladming. L’Italia oltre al "Razzo emiliano" piazza, nono, un insoddisfatto Christian Deville: due manche così, così per il fassano. Deluso e arrabbiato, invece, Manfred Moelgg, fuori dai top10 (11/o), a disagio nelle tracciature troppo filanti. Nella combinata, scontata vittoria dunque per Kostelic, su Silvan Zurbriggen (oggi 13/o) e Romed Baumann, a salvare la nave austriaca in fase di affondamento dopo la magra del week end casalingo sulla Streif: Hirscher ed Herbst, solo quarto e quinto in slalom. Bene Peter Fill finito quinto nella combinata subito davanti a Christof Innerhofer. (continua)

[ 23/01/2011 ] - Kostelic guida sulla Ganslern Hang; 5/o Razzoli
LIVE DA KITZBUEHEL (ore 10.40) – E’ ancora lui – Ivica Kostelic – a guidare la prima manche dello slalom speciale maschile di coppa del mondo. Come già a Wengen il croato sulla Ganslern Hang intende mettere in chiaro di voler chiudere con un ricco bottino di punti anche il week end di Kitzbuehel. Alle spalle di Kostelic, staccato di 26 centesimi Andre Myhrer, terzo tempo per l’austriaco Reinfried Herbst. Quarto tempo per il franecese Jean Baptiste Grange (+ 0.40). Giornata baciata dal sole e dal freddo (-10 gradi al traguardo questa mattina) con gli azzurri ad inseguire, ma non troppo da lontano. Il migliore è Giuliano Razzoli, quinto con il pettorale 14, a 59 centesimi, tre centesimi avanti a Manfred Moelgg, mentre subito fuori dai top10, invece, è finito Christian Deville, dodicesimo a +1.12. Vittime illustri quest’oggi al momento sono Benjamin Raich, Felix Neurether, Ted Ligety, Aksel Lund Svindal e Bode Miller entrambi. Seconda manche in programma alle ore 13.30. (continua)

[ 22/01/2011 ] - Pocker d'assi per Didier Cuche sulla Streif
LIVE DA KITZBUEHEL (ore 14.30) – Lo aveva promesso: domare la Streif con un occhio al cronometro. Didier Cuche fa entrambe le cose e si incorona "Imperatore" della Streif alla veneranda età di 36 anni per la quinta volta (4 in discesa, 1 in superG). Mai nessuno come lui, anche dal punto di vista anagrafico. Il grande Franz “Kaiser” Klammer si è fermato a 4 vittorie (tutte in libera) e per gli austriaci – frastornati ancora dall’incidente a Grugger – oggi è stata una giornata decisamente da dimenticare. Michael Walchhofer, alla sua ultima apparizione sul palco del tempio dello sci, finisce ko inspiegabilmente nella stradina - il tratto più facile - prima del salto del Laerchenschuss e Mario Scheiber, che per diversi minuti ha assaporato la gioia del podio – terzo – prima che il giovane francese Adrien Theaux lo scalzasse, giocandogli così un autentico tiro mancino. In tutto questo c’è spazio anche per il crazy-boy Bode Miller, più composto del solito, capace di infiammare i quasi 50mila assiepati lungo la Streif, ritagliandosi uno spazio tra i due. Ma che solco quello scavato da Cuche e dai suoi Head, gli sci vincenti finora sulla Streif di quest'anno: quasi un secondo a Miller 8anche lui targato (Head) e +1.18 al francese (salomon). In una giornata amara per casa Austria l’Italjet, invece, trova la migliore di squadra degli ultimi tempi nel settore velocità: tre tra i migliori sette. Gioisce Peter Fill con un quinto posto che forse va un po’ stretto all’azzurro, visti i due decimi che lo separano dal terzo gradino del podio – causa un errore nella tratto finale - seguito a ruota dal più atteso quest’oggi, Christof Innerhofer, reo però anche lui di un errore nella parte alta del tracciato. Chiude il trenino degli allegri compagni di merenda Werner Heel, settimo, tornato ai suoi abituali livelli, rinfrancato anche dalla presenza della fidanzata Manuela Moelgg in tribuna, assieme a Denise Karbon, a tifare Italia. Tra i top10 trovano spazio anche lo svizzero Ambrosi ... (continua)

[ 21/01/2011 ] - FIS Westendorf:Moelgg 2/o si prepara per domenica
Domenica mattina prenderà il via lo slalom speciale che chiuderà la 71esima edizione del Hahnenkamm Rennen, forse l'appuntamento più classico e sentito della stagione. Quella di Kitz infatti è l'ultima combinata "classica" rimasta in calendario, con la classifica stilata unendo i tempi della discesa e delle due manche dello slalom. E come da tradizione molti atleti che saranno domenica in gara hanno corso questa sera uno slalom FIS notturno a Westendorf, località ad una dozzina di chilometri da Kitzbuhel. Presenti anche gli azzurri: Manfred Moelgg chiude 2/o, come nel 2008, alle spalle dello sloveno Valencic e davanti al canadese Spence. Seguono Sasaki, Grange, Missilier, Chodounsky, Razzoli, Deville e Janyk. Non hanno chiuso la prova, tra gli altri, Thaler, Gross, Herbst, Palander, Schoenfelder, Neureuther. Moelgg, Deville e Razzoli hanno fin qui dimostrato di esserci, di poter far bene, ma dopo 5 prove sulle 10 in calendario hanno solamente sfiorato il podio, prima con Deville a Levi, poi con Razzoli a Zagabria. Domenica c'è Kitz, martedì Schladming, poi i Mondiali, Bansko, Kranjska Gora e Lenzerheide. (continua)

[ 18/01/2011 ] - Kitzbuehel e Cortina ai nastri di partenza
Il metà gennaio del circo bianco è per antonomasia legato ai nomi di Kitzbuehel e Cortina d'Ampezzo. Le due località alpine sono ormai un classico appuntamento della coppa del mondo: quella austriaca per il maschile con il trofeo dell'Hahnenkamm e Cortina per quello femminile. Se la località del Tirolo ha conservato integro il suo fascino con le due prove (discesa libera e slalom) abbinata ad una combinata classica, la regina delle Dolomiti sta, invece, attraversando un momento di opacità. L'Olympia delle Tofane ha perso l'appuntamento domenicale con il gigante, scippato da Splyndler Mlyn, e si deve affidare alle prove due prove veloci (discesa e superG) a cui quest'anno si aggiunge, per fortuna dei bilanci economici degli orgqanizzatori, un recupero (il superG di St. Moritz). A Cortina gioca poi a sfavore - a detta anche di media austriaci, con i quali abbiamo conversato nei giorni scorsi - l'interesse mediatico, tutto incentrato sulla Streif: la Montecarlo dello sci alpino. Nel futuro dei calendari Fis si apre però uno spiraglio per la località dolomitica, non più concomitante con Kitzbuehel. Nell'attesa che Cortina possa trovare lo spazio mediatico andiamo a vedere come si articolerà il programma di questo lungo week end. Sulla pista ampezzana spazio a due superG, venerdì e domenica, inframezzati dalla discesa di sabato. Sulla Streif andranno invece in scena un superG venerdì, seguito dalla discesa sabato e dallo slalom domenica che definirà la classifica della combinata classica. Sulla pista Tofane (mercoledì primo allenamento) ci cimenteranno Elena Fanchini, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia e Lucia Recchia, mentre Verena Stuffer, Lucia Mazzotti, Giulia Gianesini, Federica Brignone, Camilla Borsotti ed Enrica Cipriani si contenderanno tre posti. A fare l'apripista ci sarà Nadia Fanchini, in recupero dopo l'infortunio al ginocchio. In Austria invece spazio a Christof Innerhofer, Werner Heel, Peter fill, Patrick Staudacher, ... (continua)

[ 16/01/2011 ] - Kostelic "re" di Wengen e di Coppa
La coppa del mondo trova dunque il suo dominatore in Ivica Kostelic. Il campione croato inanella la seconda vittoria consecutiva nella slalom di Wengen, dopo quella di Adelboden di una settimana fa, facendo un importante balzo in avanti nella graduatoria generale. Kostelic, autentico rullo compressore, prosegue dunque nella sua rincorsa alla sfera di cristallo: con la vittoria nel parallelo di Monaco, il secondo posto di Zagabria e la vittoria in super combinata di venerdì, rimane saldamente al vertice della graduatoria generale con oltre 200 punti di vantaggio sul secondo, Aksel Lund Svindal, e 300 circa su Carlo Janka. Duello a due come ad Adelboden anche quest'oggi: il giovane Hirscher e l'anziano Kostelic. Alla fine la spunta - complice un grave errore dell'austriaco a metà tracciato - il più esperto croato, capace di sciare su questa autentica "granita" come se stesse scendendo su neve ghiacciatissima. Purtroppo il protagonista in negativo di questo week end è stato proprio il caldo eccezionale per il mese di gennaio sulle Alpi. Stato della neve e temperature miti (+15 gradi nella seconda manche) non hanno regalato uno slalom all'altezza della sua tradizione. Di fondo però c'è stato un gran lavoro degli organizzatori svizzeri, premiati dalla disputa delle tre prove di questo week end a differenza di quanto accaduto dall'altra parte delle Alpi, a Maribor in Slovenia, dove, invece, è saltato completamente l'appuntamento classico del circo rosa. Pista di Wengen trattata addirittura con sale pakistano oltre a quello classico grosso da cucina misto ad acqua. Alla fine ne è venuto fuori un cocktail di neve estiva da sci in ghiacciaio che comunque ha regalato un podio di tutto prestigio: oltre a Kostelic e Hirscher ci sale anche un nobile ancora un pò in affanno quest'anno, Jean Baptiste Grange. Fuori restano il canadese Michael Janyk (4/o) e gli austriaci - quinti a pari merito - Mario Matt e Benjamin Raich. Alle loro spalle ecco però apparire l'esigua pattuglia ... (continua)

[ 16/01/2011 ] - Hirscher guida prima manche slalom Wengen
E' l'austriaco Marcel Hirscher il più veloce nella prima manche dello slalom speciale maschile di coppa del mondo a Wengen in Svizzera. L'austriaco su un tracciato particolarmente problematico, quanto a consistenza della neve a causa delle temperature troppo miti di questi giorni, è riuscito a fare meglio di 9 centesimi del leader della graduatoria generale Ivica Kostelic e di 12 centesimi del francese Jean Baptiste Grange. Da segnalare che i primi tre della graduatoria sono partiti tutti con i primi tre pettorali. Buona al momento la prova degli azzurri: 3 tra i migliori dodici. Il migliore è Giuliano Razzoli, sesto a +0.82, grazie ad una gara accorta - quella giusta in queste condizioni di neve. Due posizioni più indietro Christian Deville, ottavo a +1.05, mentre Manfred Moelgg chiude con il 12/o tempo a +1.26. Fuori dai trenta Patrick Thaler, out invece Stefano Gross. Seconda manche in programma alle ore 13.15 (diretta su Raisport1 e Eurosport). (continua)

[ 15/01/2011 ] - Gigante donne Maribor cancellato
Alla fine il meteo ha avuto la meglio sugli organizzatori sloveni. Il gigante femminile di coppa del mondo in programma oggi a Maribor è stato, infatti, cancellato. Una decisione arrivata dopo la discesa di 25 atlete a causa del fondo della pista assolutamente non regolare. La quasi assenza di neve sulla località slovena e le temperature miti (+7) avevano ridotto la consistenza della neve a "granita" mettendo in grave difficoltà le atlete e rendendo inutile anche il lavoro con acqua e prodotti chimici effettuato anche a poche ore dal via. Fino all'interruzione della gara la prima manche era guidata dalla tedesca Viktoria Rebensburg, favorita dal pettorale nr.1, sulla padrona di casa Tina Maze (pettorale 2) e sulla leader di coppa Maria Riesch (6). In queste condizioni di neve sono risultati favoriti i pettorali bassi: tra le migliori sei proprio i primi sei numeri (Worley 4 e Zettel 5). Quattro le azzurre scese: la migliore è stata, ottavo tempo, Federica Brignone, seguita da Giulia Gianesini (14/a) , Manuela Moelgg (15/a) e Denise Karbon (21/a). A questo punto - stando così le cose - restano seri dubbi anche sulla possibile disputa dello slalom speciale previsto per domani. Nel pomeriggio, in occasione della riunione dei capi-squadra, sarà presa una decisione in merito. (continua)

[ 11/01/2011 ] - Riesch e Poutiainen a braccetto a Flachau
Festa per due nel "NachtSlalom" di Flachau. Al termine di una gara decisamente avvincente e su una pista ornata da un'autentica marea di pubblico festante, Tanja Poutiainen e Maria Riesch si dividono il primo gradino del podio austriaco, precedendo la francesina Nastasia Noens, al primo acuto da top 3 della carriera. Manca l'Austria, manca l'Italia sul podio finale. E dire che nella prima manche la sicurezza con cui Manuela Moelgg aveva affrontato la Hermann Maier di Flachau lasciava ben sperare: quarto tempo parziale e podio a portata di mano. Se non fosse stato per il primo paletto della seconda manche, inforcato secondo il canovaccio più beffardo possibile tra tutti quelli disegnati dal destino in una prova di slalom. Una trama che aveva coinvolto nella prima frazione anche Chiara Costazza, inciampata proprio nella seconda porta, troppo presto anche per rendersi conto di quanto fosse successo. E così per i colori azzurri restano il 19imo posto di Nicole Gius ed il 21imo di Irene Curtoni: forse non abbastanza per iniziare una nuova festa a 10 giorni dal podio firmato Moelgg di Zagabria.
C'è anche Hermann Maier, nell'umidità del parterre della sua pista. Anche lui, che i paletti snodati gli andavano un po' di traverso. Tranquillo e rilassato segue col sorriso sulle labbra la danza delle donzelle e a suo dire non pare rimpiangere i tempi in cui anche lui si presentava al cancelletto. E c'è da capirlo: essere la Storia deve fare un certo effetto, specie ora che la fame di successi e vittorie si è un po' placata. Ed è proprio Herminator a battezzare con un cenno l'azione della francesina AnneSophie Barthet e della svedese Maria Pietilae Holmner, tra le più incisive nella seconda manche, almeno prima che sulla pista illuminata a giorno dal nuovo impianto non si possano scatenare le migliori della prima discesa. Qualche illustre deragliata (la regina Marlies Schild e Susanne Riesch su tutte, con la Vonn fuori sin dalla prima) apre la via alla stoccata di ... (continua)

[ 11/01/2011 ] - A Flachau vola la Poutiainen, Moelgg vede il podio
Tutti ad attendersi un tripudio biancorosso ed invece a firmare la prima manche del nachtslalom di Flachau è stata la finlandese Tanja Pouitiainen, assolutamente la migliore nell'interpretare il tracciato intitolato ad Hermann Maier per siglare il miglior tempo parziale con 21 centesimi di margine sulla sorprendente francesina Nastasia Noens e 41 sulla teutonina Maria Riesch, soddisfatta nel vedere la contendente per la coppa di cristallo Lindsey Vonn uscire a metà del cammino.
E al termine della prima manche lo slalom azzurro può gioire per il quarto tempo di Manuela Moelgg che vede il podio solo a 6 centesimi: il terzo posto di Zagabria sembra aver rassicurato la ventisettenne di San Vigilio che ha ritrovato una padronanza tra i paletti stretti che mancava da un po'. La stessa che ancora insegue Chiara Costazza: efficace in allenamento, la fassana sembra non trovare la stessa sicurezza in gara. Nel cuore dell'Austria la seconda porta è quella fatale mentre meglio va ad Irene Curtoni, 25ima e a Nicole Gius, momentaneamente aggrappata alla qualificazione con il 30imo tempo. Fuori gara anzitempo Sia Sabrina Fanchini che Johanna Schnarf. Alle 20.30 la seconda manche: l'Italia spera di poter festeggiare un altro podio marebbano. (continua)

[ 09/01/2011 ] - Kostelic a segno ad Adelboden; Italia a fondo
Ivica Kostelic su tutti. Il campione croato dopo aver annusato l'odore di vittoria sulle nevi di casa a Zagabria finalmente mette il sigillo sullo slalom tra i più classici del circo bianco quello di Adelboden. Partito con il pettorale numero uno, ha approfittato di una pista in condizioni perfette e nella seconda ha amministrato limitando gli attacchi di Marcel Hirscher (2/o) e del redivivo Reinfried Herbst (3/o), autore di una prima manche con un gravissimo errore. Le condizioni climatiche (sette gradi e neve umida) hanno in parte condizionato la prova di quasi tutti atleti, ma la pista ha retto meglio del previsto, nonostnate molte sono state le vittime illustri per colpa della scivolosità della pista. Sono usciti quasi subito nella prima Lizeroux, Raich, Grange, tanto per citarne alcuni. Giornata nera anche per gli azzurri: usciti tutti nella prima o quasi: Manfred Moelgg, addirittura in vantaggio al secondo intermedio (-0.04 sul croato), è uscito, imitato qualche numero più tardi da Razzoli, che aveva il secondo miglior tempo. Il campione olimpico è scivolato come molti suoi colleghi all'ingresso del muro, colpa di una neve che ha fatto fuori ben 27 partenti, tra i quali purtroppo c'è anche Cristian Deville, mai in sintonia con la pista svizzera, uscito anche lui all'ingresso del muro. Unico qualificato per la seconda manche Stefano Gross, che dopo una prima manche da qualificato ha inforcato la seconda porta nella manche decisiva e ha concluso ventottesimo. Nalla prima manche fuori anche Borsotti, Thaler, e Innerhofer. Prossimo appuntamento a Wengen sperando in miglior fortuna. (continua)

[ 08/01/2011 ] - Richard e Svindal ex-equo sulla Chuenisbaergli
Il "mostro" Ligety non ce la fa: dopo aver dominato tre prove e la prima manche sulla Chuenisbaergli anche il grande americano commette un errore, scivola a metà del tracciato mentre transitava con ancora 9 decimi di margine, e si deve praticamente fermare per rimanere nel tracciato, chiudendo con il penultimo tempo. Così del terzetto che guidava la prima manche Ligety-Janks-Raich nessuno riesce a rimanere sul podio della seconda: di Ligety abbiamo già detto, Janka sci male e scivola 13/o, Raich fa il 22/o tempo di manche ma riesce a rimanere vicino ai primi e alla fine per soli due centesimi scende dal podio. Così la rocambolesca vittoria va ex-equo a Richard e Svindal: il primo, grazie al miglior tempo di manche recupera 21 posizioni, battendo il record di Albrecht che a Beaver Creek 2007 ne recuperò 10; il norvegese invece interpreta al meglio il tracciato, rischia ma non troppo e pur accusando 8 decimi da Richard il computo totale lo premia con il gradino più alto. E' per entrambi una vittoria che ha un sapere speciale: per il 31enne transalpino è la prima in carriera, ottenuta sciando davvero molto bene; per il vichingo è il ritorno alla vittoria in questa specialità dopo 3 anni (Soelden 2007), e vale persino la testa della classifica, che ora comanda con 25 punti su Walchhofer. Completa il podio l'ottimo Fanara che nella stagione del ritorno dall'infortunio si è già tolto la soddisfazione di due podi in Badia e Adelboden. Bene anche Kostelic 5/o dopo il podio di Zagabria, poi Jansrud, Berthod, Schoerghofer, De Tessieres e Blardone a chiudere i top10. Come si capisce è ancora l'ossolano il migliore di una squadra azzurra che stenta a ritrovarsi, che fa fatica: vuoi per la tipologia di neve, vuoi per l'atteggiamento in gara i nostri faticano, molto, troppo. Simoncelli è 12/o, recupera 8 posizioni nella seconda grazie al 7/o tempo. La classifica è corta: i primi 10 in 45 centesimi, Simoncelli a 27 centesimi dal podio! Gufler, Moelgg, Ploner sono 23/o, 24/o, ... (continua)

[ 08/01/2011 ] - Ligety guida ad Adelboden;Blardone 11/o
Ted Ligety viaggia verso il poker di vittorie: questo il responso della prima manche del gigante di Adelboden. Tanto per cambiare è ancora lo statunitense a segnare il tempo migliore nella prima frazione, nonostante una scivolata all'inizio dell'ultimo muro. Sulla leggendaria Chuenisbaergli è andato in scena uno dei più bei, forse il più bello, gigante del Circus, con il suo muro finale che si affaccia sul "catino" della zona traguardo gremito di 30000 spettatori, davvero un eccellente spot per lo sci. Alle spalle di Ligety c'è l'idolo di casa Carlo Janka, poi Benni Raich, Thomas Fanara e Philipp Schoerghofer. Gli azzurri, chiamati a riscattare la prova dell'Alta Badia, hanno per il momento deluso: molti troppi errori e così il migliore è ancora Max Blardone ma 11/o e staccato di un secondo, poi Ploner 13/o, Moelgg 16/o, Simoncelli 20/o, Gufler 27/o. Loro i qualificati per la seconda prova; non si qualificano Eisath 38/o e Fill 49/O. Non chiudono la prova Innerhofer e Borsotti, che sbaglia subito al cancelletto. (continua)

[ 07/01/2011 ] - Adelboden è caldissima
Si preannuncia una gara calda, in tutti i sensi, domani mattina ad Adelboden: calda per il tifo che ha affollato con oltre 10.000 presenze la cerimonia di estrazione pettorali, e calda per le previsioni meteo che per domani danno addirittura 11 gradi con pioggia, una temperatura decisamente inconsueta per il paese bernese. Però non dobbiamo dimenticare che in passato questa grande classica del Circo Bianco è stata rovinata proprio dalle condizioni del fondo, o dalla nebbia che un anno fa ha costretto ad annullare la gara mentre era in testa il nostro Simoncelli. Il gruppo di Matteo Guadagnini arriva dalla prova non buona in Alta Badia e da alcuni giorni di proficuo lavoro a Champorcher: " li ci siamo allenati bene, solo Blardone ha avuto qualche piccolo problema fisico ma l'ha recuperato negli ultimi giorni; domani è una gara importante anche in vista di Garmisch, dal momento che è il penultimo gigante prima del Mondiale: ci sarà ancora Hinterstoden, abbiamo tre posti già assegnati ma il quarto è ancora in gioco e i ragazzi devono fare di tutto per conquistarselo con una bella gara". Domani in gara Blardone, Simoncelli, Moelgg, Ploner, Gufler ed Eisath oltre ai velocisti Fill e Innerhofer e Giovanni Borsotti (partito molto bene in Coppa Europa). (continua)

[ 06/01/2011 ] - Myhrer "Re" della Sljeme; 4/o Razzoli
LIVE DA ZAGABRIA - ore 19.30
Il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi. E' questo che sarà frullato nella testa di Giuliano Razzoli al termine di questa incredibile gara. Il campione emiliano deve, infatti, accantonare la gioia di salire sul podio. Finsice quarto, dopo essere stato il più veloce nella prima. A nulla sono valsi i consiglii di Alberto Tomba e la tracciatura del suo tecnico Theolier. La temperatura in rialzo ha ridotto la neve a poltiglia danneggiando quasi tutti pettorali alti, tranne gli svedesi Andre Myhrer (vincitore di questa gara) e Mattias Hargin, salito addirittura sul primo podio, dopo una rimonta partita dalla trentesima piazza. Per Myhrer si tratta del secondo successo in carriera: il primo risaliva addirittura a quattro anni fa a Beaver Creek. Secondo posto (+0.10) l'ennesimo sulla pista di casa, per Ivica Kostelic, a cui non sono valsi i 22mila spettatori assiepati ad incoronarlo per la prima volta "Re" della Sljeme. L'Italia non esce però del tutto delusa: si consola anche con la prova del trentino Christian Deville (5/o). Il fassano è uno dei pochi a saper far meglio di Hargin, consentendogli questo importante piazzamento tra i top5. Si rammarica, invece, Manfred Moelgg - affondato di tre posizioni (dalla 6/a alla 9/a) nella molle neve croata. Un bravo, infine, a Stefano Gross. Il pozzano chiude in recupero nella seconda manche: risale dalla 29/a piazza alla 13/a con il secondo tempo di manche - chiudendo così tra i migliori 15 (miglior risultato in carriera). Tra i top10 paga dazio Benjamin Raich, precipitato dal terzo gradino alla decima piazza: meglio di lui solo Ligety (6/o), Lizeroux(7/o) ed Herbst (8/o). In graduatoria generale, manca il sorpasso di Silvan Zurbriggen (oggi 30/o, dopo un grave errore nella seconda), guadagna un punto, sale a 396, ma rimane alle spalle di Walchhofer (409). Ora appuntamento per gli uomini ad Adelboden in Svizzera per gigante e slalom sulla mitica Kuonigsbergli. (continua)

[ 06/01/2011 ] - Razzo su tutti a Zagabria; 6/o Moelgg
LIVE DA ZAGABRIA - ore 16.10
Il "razzo" è finalmente tornato. Il campione olimpico di slalom Giuliano Razzoli trova la giusta chiave di lettura del bellisssimo, ma difficile e lungo tracciato sulla collina di Zagabria e ottiene il miglior tempo (56.75) in questa prima manche del terzo slalom stagionale. Dopo essere rimasto a digiuno di risultati in questo avvio di stagione, Razzoli finalmente fa onore alla medaglia olimpica conquistata a Vancouver. Alle spalle del campione emiliano l'idolo di casa Ivica Kostelic, sostenuto da quasi 20mila tifosi assiepati lungo il tracciato, staccato di 22 centesimi; terzo l'austriaco Benjamin Raich a 44 centesimi. Non è solo Razzoli in casa Italia: altri due azzurri tra i migliori nove: sesto tempo per Manfred Moelgg a 67 centesimi, nono Christian Deville a 86. Ventinovesimo Stefano Gross (+1.95), mentre Patrick Thaler ha chiuso fuori dai trenta. Ricordiamo che proprio qui a Zagabria Razzoli conquistò lo scorso anno l'ultima vittoria per l'Italia dello sci, davanti al compagno di squadra Manfred Molegg. Seconda manche in programma alle ore 18 (diretta su raisport1 e Eurosport) (continua)

[ 05/01/2011 ] - Razzoli e Co. pronti per Zagabria
LIVE DA ZAGABRIA - ore 19.00
La squadra azzurra di slalom è arrivata a Zagabria galvanizzata dal podio di Manuela Moelgg. Razzoli, Moelgg, Thaler, Deville e Gross sono il quintetto schierato dal Ct Claudio Ravetto. Ci eravamo lasciati giusto un anno fa nella capitale croata con l'ultima vittoria azzurra, quella targata proprio Razzoli, e ci ritorviamo con lo stesso appetito. Il campione emiliano è arrivato in aereo da Bologna ed ha trovato il suo motorhome parcheggiato fuori dal Westin Hotel - quartier generale di questa tappa di coppa del mondo - insieme ad una nutrita pattuglia di suoi tifosi. Razzo è molto sereno, anche se arriva da una serie negativa, all'indomani dell'oro olimpico a Vancouver. "Il 2010 mi ha comunque dato molto - spiega l'azzurro che partirà con il pettorale nr. 10 - ora siamo nel 2011 e spero che anche questo nuovo anno possa portarmi altrettanti soddisfazioni. Questa è una pista che mi piace, ho fatto sempre bene e l'atmosfera è incredibile". Da più parti è stato elevato - dopo l'oro di Vancouver - a ruolo di capitano di questa nazionale azzurra, ma Razzoli non sembra voler vestire del tutto questi panni: "Dopo la vittoria all'Olimpiade per certi versi ci può stare, ma la squadra non sono solo io, ci sono anche altri". E ad affiancare in questo ruolo Razzo trova spazio anche Manfred Moelgg (pettorale 14). Il finanziere di San Vigilio di Marebbe è galvanizzato dal successo di sua sorella. "Brava Manuela - ci conferma Manfred - io intanto mi sono allenato bene. Sono rimasto a casa, non sono andato a Monaco per questo: per prepararmi bene per i prossimi e giganti e slalom di gennaio. La forma c'è. Arrivo da Val d'Isere dove ho fatto una bella manche, ma poi non sono riuscito a concretizzare. Ora siamo qui e ce la metterò tutta per fare risultato. Zagabria è comunque una pista che mi piace. Lo scorso anno sono stato secondo alle spalle di Giuliano, quest'anno speriamo di ripetere l'impresa e magari batterlo". Sulla collina Sljeme sono ... (continua)

[ 04/01/2011 ] - Manu Moelgg: "Una iniezione di fiducia"
LIVE DA ZAGABRIA - ore 22.30
E' stanca, ma sorridente Manuela Moelgg quando arriva per la conferenza stampa di rito al termine della gara. Sei anni dopo l'azzurra riassapora la gioia di un podio anche in slalom. "Sicuramente è bello essere nuovamente su un podio in slalom - racconta la finanziera di San Vigilio di Marebbe - sono orgogliosa di questo e di me stessa. Ho fatto sempre dei buoni test in allenamento, sapevo quindi di sciare bene, ma non portavo mai a termine una gara. Ora sono nuovamente tra le prime e spero di ripetermi anche a Flachau". Seconda al termine della prima manche, l'altoatesina nella seconda ha dovuto tenere a bada la rimonta di alcuni ossi duri come Poutiainen e Maria Pietilae-Holmner. Una situazione difficile, ma che non ha impensierito più di tanto l'azzurra. "Sono partita cattiva. Sapevo di avere un pò di margine sulle altre. Nella parte alta ho perso tanto, quella forse più congeniale alle mie caratteristiche, ma nel piano - che ne dicano i miei detrattori - ho tenuto bene ed è arrivato questo terzo posto". Domani Manu è in partenza per San Vigilio di Marebbe - un paio di giorni di riposo a casa e poi via con alcune sedute di allenamento sulla pista Alloch in Val di Fassa per preparare l'ennesimo slalom in notturna, quello di Flachau in Austria, ma con un occhio anche a quello che farà giovedì il fratellone Manfred in quel di Zagabria. (continua)

[ 04/01/2011 ] - Quaterna Schild a Zagabria; terza Manu Moelgg
LIVE DA ZAGABRIA - ore 19.15
E sono quattro. Marlies Schild infila, da autentica rullo-compressore - la quarta vittoria, la terza consecutiva, su cinque slalom disputati. Sulla collinetta di Zagabria l'austriaca domina entrambe le manche mettendosi alle spalle la leader della graduatoria generale Maria Riesch (+0.75) - al quarto secondo posto su cinque gare - e la nostra Manuela Moelgg (+1.08). Alle spalle di questo terzetto le solite note: Tania Poutiainen (4/a), Maria Pietilae-Holmner (5/a), Nastasia Noens (6/a), Kathrin Zettel (7/a) e la piacevole sorpresa Sarah Schleper (8/a). Chiudono la classifica delle top10, Veronika Zuzulova (9/a) e Sandrine Aubert (10/a). Alberto Tomba porta bene alle azzurre. Il campione bolognese - ospite ormai consueto sulla "Crveni Spust" - da uno scrollone alle nostre ragazze che spezzano finalmente il digiuno, durato oltre due mesi e mezzo (gigante di ottobre a Soelden), ritornando nuovamente sul podio e sempre con Manu. Seconda al termine della prima manche, l'altoatesina con una gara tattica e senza prendere particolari rischi, non riesce nell'impresa di fermare l'austriaca e deve fare anche i conti anche con il recupero della tedesca Maria Riesch. Alla fine arriva questo importante podio, giunto dopo molte delusioni raccolte in questo fine 2010. Se la Moelgg può essere felice, non altrettanto possiamo però dire delle altre sue compagne. Nessuna tra le top30 se si esclude la volenterosa Sabrina Fanchini - ancora troppo in esperta di coppa del mondo - ma che nel suo piccolo aggiunge sempre il suo mattoncino per trovare il suo posto da titolare in questa squadra di slalom, anche se oggi visto il tempo elevato (26/a a +25.80) non ottiene punti di coppa. Le altre finiscono, invece, tutte fuori: Brignone (quinta uscita su 5 gare), Irene Curtoni e Chiara Costazza (out nella prima)e Nicole Gius (41/a). Uno slalom difficile e selettivo - solo 27 al traguardo finale su 66 al via - costato caro anche ad atlete come Lindsey Vonn. La ... (continua)

[ 04/01/2011 ] - Marlies Schild comanda a Zagabria; 2/a Moelgg
LIVE DA ZAGABRIA - ore 16.30
E' ancora una volta Marlies Schild a dettare legge nel quinto slalom speciale della stagione di coppa del mondo. La vincitrice di tre prove delle cinque disputate - le ultime due consecutive - è la più veloce nella prima manche dello slalom speciale femminile di Zagabria. Sulla Crveni Spust - pista dura e difficile - nonostante una fastidiosa nebbia stazionasse soprattutto nella parte centrale, la Schild ha chiuso con il miglior tempo in 1.01.09. Alle sue spalle però il fiato sul collo lo ha messo la nostra Manuela Moelgg: la finanziera di San Vigilio di Marebbe si trova staccata di soli 19 centesimi, al termine di una bella e grintosa prova. "Sono contenta di questa mia prima manche - spiega l'azzurra al traguardo - bella pista, dura e difficile. Ci voleva questa iniezione di fiducia. Ora vediamo nella seconda". Terzo tempo per la tedesca Maria Riesch, con un ritardo che sale già a 76 centesimi. Due centesimi più indietro la svedese Maria Pietilae-Holmner, seguita dalla sorprendente Sarah Schleper (pettorale 30), con 98 centesimi di ritardo dall'austriaca. In casa azzurra delle sei partecipanti solo due qualificate per la seconda manche: oltre a Manu Moelgg, Sabrina Fanchini (pett. 63), brava a chiudere con il 28esimo tempo (+3.79), per la terza volta tra le top30 su altrettante gare. Out, invece, Irene Curtoni, Federica Brignone e Chiara Costazza, mentre Nicole Gius, dopo un grave errore a metà tracciato è finita lontano. In chiave coppa del mondo generale da segnalare l'uscita di Lindsey Vonn. Seconda manche in programma alle ore 18 (diretta Raisport1 e Eurosport). (continua)

[ 04/01/2011 ] - Zagabria: conto alla rovescia
LIVE DA ZAGABRIA - ore 10
Un pallido sole fa breccia tra le nuvole e Zagabria si appresta ad ospitare per la settima volta il circo rosa. Sulla "Crveni Spust" tutto è pronto: la carenza di neve sulla capitale croata non ha però creato problemi agli organizzatori che grazie alle basse temperature sono riusciti ad innevare adeguatamente il tracciato di gara. Zagabria si appresta ad ospitare questo importante evento sportivo con l'entusiasmo di sempre, anticipato ieri sera dallo spettacolo allestito sulla princiaple piazza cittadina tra estrazione dei pettorali e concerto rock, con migliaia di spettatori. Sulla collinetta alle porte di Zagabria per lo slalom (il quinto della stagione) sono attesi circa 20.000 spettatori, in massima parte croati. Slalom dunque in notturna, il secondo consecutivo dopo Semmering (prima manche ore 15.00, seconda manche ore 18.00, diretta tv su Raisport1 e Eurosport). Il team azzurro è già giunto ieri a Zagabria e schiererà sei atlete: Manuela Moelgg, Nicole Gius (unica italiana nella storia a salire sul podio col secondo posto nel 2009), Chiara Costazza, Irene Curtoni, Federica Brignone e Sabrina Fanchini. L'infermeria di casa Italia registra solo Nicole Gius, un pò acciaccata: leggero stato influenzale, per il resto tutto nella norma. Il percorso ben ghiacciato e duro (si calcola che ogni manche si aggiri sul minuto) dovrebbe essere idoneo alle caratteristiche delle nostre. L'obiettivo delle ragazze di Giuseppe Zeni è quello di cancellare la brutta prova di Semmering. Il bilancio dell'Italia per ora è alquanto deficitario: Manuela Moelgg vanta un ottavo posto a Courchevel quale miglior piazzamento e quattro uscite (due nella prima e due nella seconda manche), Irene Curtoni si è classificata in due occasioni (17sima a Courchevel, 26sima a Semmering), la Brignone si è ritirata nei quattro slalom a cui ha partecipato, la Gius è l'unica ad essersi sempre classificata, con un 15simo, un 17simo, un 19simo e un 27simo posto, Sabrina ... (continua)

[ 04/01/2011 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2010!
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse di questo 2010? Ecco un viaggio a ritroso nel tempo, dal capodanno scorso ad oggi, sulle notizie che, coi vostri click, avete giudicato più interessanti. A gennaio si parte con il botto, grazie alla doppietta di Razzoli e Moelgg a Zagabria. Grande commozione per l'infortunio e il successivo ritiro di Giorgio Rocca, amatissimo e seguitissimo. A metà mese tiene banco il giallo di Kostelic a Wengen e il presunto salto di porta; poi non può mancare la vittoria di Cuche a Kitz, la rinuncia di Lara Gut ai Giochi. Infine si parla dei Mondiali Junior a Chamonix e delle squadre olimpiche presentate al CONI. Febbraio si apre con l'ennesimo infortunio di Nadia Fanchini, poi è tutta Olimpiade: dalle convocazioni delle compagini nazionali alle cadute di Jaerbyn e Paerson, ai successi di Lindsey e del nostro Giuliano, che ha fatto esplodere di gioia l'Appennino e tutta l'Italia. Marzo: è tempo di Finali. Vonn e Janka portano a casa il Coppone, poi il saluto a Marco Buechel e la doppietta di Manni Moelgg agli Assoluti. Attenzione per il ritorno sugli sci di Lara Gut e il passaggio di Mauro Pini alla squadra elvetica. Ad aprile, senza gare, si segue la preparazione delle squadre e le elezioni FISI dove Morzenti si riconferma presidente. C'è attenzione per i cambi di materiale: Heel e Svindal su tutti. Il primo maggio si chiude ufficialmente la stagione FIS, poi si parla di Ligety ad Head e finalmente, a metà giugno e in netto ritardo, anche delle squadre ufficiali azzurre e del nuovo DT unico Ravetto. Nei mesi più caldi dell'estate si parla di allenamenti azzurri, del passaggio di Deflorian alla Moldavia, delle novità nel team Gut, dell'appendicite di Blardone e del virus di Janka. A settembre sale la voglia di neve: si commentano le ultime notizie su ritiri, cambi di materiale e infortuni come quelli di Razzoli e di Defago. Viene a mancare Erwin Stricker; a fine mese viene presentata la nuova tessera FISI che non ... (continua)

[ 03/01/2011 ] - Velociste, gigantisti e slalomisti al lavoro
Tornano ad allenarsi le discesiste azzurre: da oggi fino a mercoledì il team di Raimund Plancker sarà a Tarvisio, per una tre giorni dedicata alla velocità, sulla pista che a febbraio ospiterà due prove di Coppa del Mondo. A lavorare sulla "Di Prampero" saranno Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Verena Stuffer, Lucia Recchia, Enrica Cipriani e, da domani causa impegno al Parallelo di Monaco, Dada Merighetti. Presente, ed è importante sottolinearlo, anche Nadia Fanchini che torna ad allenarsi con le compagne. La camuna si sta impegnando al massimo per tornare al più presto e ha lavorato moltissimo sia prima di Natale a Pozza di Fassa che subito dopo a Champorcher. Proprio a Champorcher si sono ritrovati i gigantisti di Matteo Guadagnini che stanno preparando il gigante di Adelboden, uno dei più belli e impegnativi del circus. Sono presenti Max Blardone, Davide Simoncelli, Alexander Ploner, Florian Eisath, Peter Fill, Christof Innerhofer, Michael Gufler e Giovanni Borsotti che in Badia ha conquistato i primi punti di Coppa dopo i tre podi di Coppa Europa conquistati in questa prima parte di stagione. Massima concentrazione anche per gli slalomisti di Theolier che tra il 6 e il 25 gennaio saranno impegnati in ben 5 prove: Zagabria, Adelboden, Wengen, Kitzbuhel e Schladming. A Ravascletto, Carnia, sono stati convocati Giuliano Razzoli, Andy Plank, Stefano Gross, Patrick Thaler, Manfred Moelgg e Christian Deville. Mercoledì mattina si trasferiranno in Croazia per lo slalom di Zagabria. (continua)

[ 29/12/2010 ] - Marlies Schild fa tris,davanti alla grande Riesch
LIVE DA SEMMERING - ore 19.30
L'Austria si prende la sua rivincita. Dopo lo schiaffo di ieri in gigante, il Wunder Team si affida ad una cavalla di razza come Marlies Schild. La veterana del circo bianco entusiasma il pubblico di casa (quasi 14mila persone) e dopo aver letteralmente dominato la prima manche, porta a casa - non senza però qualche patema d'animo - la terza vittoria stagionale su 4 gare; la seconda sulla Panorama-Zauberg dopo quella del 2005. Ma proprio quando il tifo di casa era pronto per stappare lo spumante e festeggiare questa vittoria, una piccola sbavatura dell'austriaca, ma soprattutto la grande impresa di una Riesch, formato gigante, avrebbe potuto rovinare l'incanto. Eh, si, perchè la protagonista della serata - senza nulla togliere alla beniamina di casa - ancora una volta è proprio lei: Maria Riesch. La tedesca dopo un grave errore nella prima manche - a poche porte dal traguardo - si ritrova solo 17/a, con oltre due secondi da recuperare. La campionessa di Garmisch-Partenkirchen però non ci sta. Nella seconda inserisce il turbo, fa letteralmente il vuoto, e mette anche un pò di sale anche sulla coda della Schild. Alla fine sedici posizioni quelle recuperate, secondo gradino del podio a soli 32 centesimi dall'ennesimo successo. Come ieri in gigante, accanto alla "regina" Riesch, la sinfonia tedesca accoglie questa volta un'altro giovane elemento: la ventenne Christina Geiger. La tedeschina è brava a recuperare quattro posizioni e mettere così - per la prima volta - i suoi scarponi sul terzo gradino del podio, accanto alla più quotata compagna di squadra. Fuori, invece, rimangono nell'ordine: Tania Poutiainen (4/a), Therese Borssen (5/a) e Nastasia Noens (6/a). La francese crolla nella seconda manche dopo aver chiuso con il secondo miglior tempo la prima. Subito dietro un trenino di austriache con Kirchgasser e Zettel, settime a pari tempo, ed infine Zuzulova e Zahrobska a chiudere le top10. L'Italia al femminile affonda, invece, nella ... (continua)

[ 29/12/2010 ] - Werner Heel al parallelo a Monaco di Baviera
Per il rotto della cuffia anche l'Italia sarà rappresentata al parallelo di Monaco di Baviera in programma il 2 gennaio 2011. Sarà Werner Heel, grazie al piazzamento di oggi nella discesa libera di Bormio, come quindicesimo su sedici partecipanti (il 16/o è la wild-card Felix Neureuther), a rappresentare i colori azzurri in questo evento, ormai inserito nel calendario ufficiale della Fis e che assegna punti per la graduatoria generale di coppa del mondo. Oltre ad Heel sulla collina dell'Olympic Park della capitale bavarese si saranno - come primi 14 della graduatoria generale Wcsl - Janka, Raich, Svindal, Cuche, Kostelic, Ligety, Walchhofer, Hirscher, Baumann, Miller, Grange, Lizeroux, Jansrud e Herbst. In campo femminile la lista dei nomi sarà resa nota al termine dello slalom notturno di Semmering. Nessuna azzurra però risulta tra le top20, l'unica papabile era Manuela Moelgg, ma avrebbe dovuto giungere tra le migliori cinque di questa prova per staccare il biglietto per Monaco, invece ha inforcato. (continua)

[ 29/12/2010 ] - Schild su tutte nella prima manche Semmering
LIVE DA SEMMERING - ore 16.10
L'Austria cerca di riprendersi la rivincita dopo la delusione di ieri in gigante. Al momento al comando della prima manche dello slalom speciale di Semmering, con ampio margine di vantaggio, c'è la beniamina di casa Marlies Schild. L'austriaca (48.78) precede di +1.20 la giovane francesina Nastasia Noens e di +1.27 la finlandese Tania Poutiainen. Deludono le due prime donne: la leader della graduatoria generale, la tedesca Maria Riesch, rischia l'inforcata a due porte dall'arrivo e chiude con +2.40 dalla Schild, mentre la statunitense Lindsey Vonn finisce fuori dopo 8 secondi di gara.
Le azzurre - per il momento - non riescono ad imitare i colleghi maschi di Bormio: Manuela Moelgg inforca dopo 20 secondi di gara, mentre Nicole Gius chiude con un ritardo di quasi 3 secondi fuori dalle top15. La migliore è la poliziotta trentina Chiara Costazza, 15/a a +2.32 dal vertice, ma a poco più di un secondo dal terzo gradino podio. Brava Sabrina Fanchini, la più giovane delle sorelle bresciane, partita con il pettorale 69, chiudendo 28/a a +3.38. Si tratta della seconda qualificazione tra le trenta in uno slalom di coppa del mondo per la camuna. Out, invece, Irene Curtoni, oltre la trentesima piazza Brignone. Seconda manche in programma alle ore 18. Diretta tv su Raisport1 ed Eurosport. (continua)

[ 28/12/2010 ] - Karbon: "Bene, il mio ritorno in squadra"
LIVE DA SEMMERING - ore 16
"E' un ritorno positivo, sono molto contenta. Ho fatto anche un pò di punti, ma quel che più conta sono tornata in squadra". E' una Denise Karbon sorridente - come sempre - ed ottimista dopo il 20/o posto di oggi nel gigante del ritorno alle competizioni. Sessantacinque giorni dopo l'ultima apparizione - in quel di Soelden - dopo l'infortunio ad un ginocchio del 4 novembre in allenamento a Madesimo e l'operazione due giorni dopo a Bressanone, l'azzurra ritrova l'atmosfera delle competizioni. "L'importante era testare la condizione e vedere quello che c'è da fare. Nella prima parte di manche, quello più facile, ho cercato di tirare, mi fido della mia condizione. Poi però ho ancora un pò di paura di attaccare la curva, di accellerare: ho timore che il ginoccchio non tenga. Bisogna ancora lavorare e spero che passo, dopo passo, si possa arrivare nella giusta condizione per il Mondiale". Viso un pò tirato, invece, per Manu Moelgg. La finanziera di San Vigilio ancora una volta deve fare i conti con il suo tallone d'Achille: la fase di scorrimento. "Purtroppo perdo ancora troppo sui piani - ammette la Moelgg - devo cercare di lavorare di più su questo punto, anche perchè in futuro dovrò fare ancora i conti con tracciati di questo tipo". (continua)

[ 28/12/2010 ] - Tris della Worley in gigante; 12/a Manu Moelgg
LIVE DA SEMMERING - ore 15.30
Le note del walzer austriaco non sono più di moda sulle nevi di Semmering. Sul tracciato a due passi dalla capitale asburgica Vienna la sinfonia è un'altra: quella franco-tedesca. Vince per la terza volta consecutiva, su quattro giganti disputati, la transalpina Tessa Worley. La francesina - classe 1989 - nel suo piccolo, cerca di imitare le imprese del ben più famoso collega Ted Ligety, e nonostante una leggera incertezza nelle porte finali si regala questo altro spicchio di coppetta. Maria Riesch sembra aver archiviato bene il week end pre natalizio non certo esaltante e chiude seconda. La campionessa di Garmisch-Partenkirchen può sorridere, mette la freccia e si riporta nuovamente al comando della graduatoria generale davanti all'amica rivale Lindsey Vonn. La bionda statunitense finisce 7/a alle spalle anche della compagna di squadra Julia Mancuso e da tre punti sopra - in graduatoria generale - si ritrova ora ora ad inseguire a meno 41. Sul terzo gradino - tra alti e bassi di questa stagione - ritorna la campionessa del mondo Kathrin Hoelzl, brava a recuperare una piazza rispetto alla prima prova, sfruttando anche il piccolo scivolone di una Tina Maze (oggi 6/a) che già assaporara la gioia dell'ennesimo podio. Oggi le austriache masticano un pò amaro: 4/a Lizzi Goergl, 8/a Kathrin Zettel; le migliori di un Wunder Team in attesa del ritorno definitivo delle recuperanti Marlies Schild (22/a) e Nicole Hosp (35/a). Il coloro azzurro non è, invece, decisamente di moda sulle nevi del circo bianco in questo ultimo scorcio di 2010. Fuori dalle top10 tutte e nove le azzurre iscritte. Manu Moelgg chiude 12/a, perdendo due posizioni rispetto alla prima, ma decisamente in affanno sui piani: urge un lavoro intenso su questo punto, visto che nei prossimi giganti di pendii veri nemmeno l'ombra. Positivo invece il ritorno alle gare di una sempre sorridente Denise Karbon. La finanziera altoatesina è 20/a, recupera tre posizioni rispetto ... (continua)

[ 28/12/2010 ] - Worley conduce a Semmering; 10/ Manu Moelgg
LIVE DA SEMMERING - ore 12
Prima manche del quarto gigante della stagione, l'ultimo del 2010, momentaneamente targato Francia. Sulla pista Panorama-Zauberg di Semmering miglior tempo per la leader attuale della graduatoria di specialità Tessa Worley, subito dietro, staccata di 18 centesimi la slovena Tina Maze; terza la tedesca Maria Riesch. Pista non particolarmente difficile, ma che si è spaccata subito, nonostante la barratura attuata dagli organizzatori qualche giorno fa. Così, così le azzurre: la migliore è Manuela Moelgg, staccata di +1.47 dalla francese. Sedicesimo tempo per Giulia Gianesini a +1.62; 26/a Irene Curtoni. E' terminata, invece, a dieci porte dal traguardo la prova di Federica Brignone: a corto di allenamenti. C'era attesa in Casa Italia, per il rientro alle competizioni di Denise Karbon, 65 giorni dopo infortunio ed operazione ad un ginocchio. La finanziera altoatesina chiude ottimamente, 23/a, nonostante la stanchezza fisica per i pochi allenamenti. Fuori dalle trenta - per tre centesimi - Nicole Gius; 43/a Camilla Alfieri, 47/a la Agerer; non ha concluso la prova Elena Curtoni. Seconda manche in programma alle ore 13.30. (continua)

[ 27/12/2010 ] - Domani Karbon al via gigante Semmering
LIVE DA SEMMERING - ore 18.00
C'è anche Denise Karbon al via dell'ultimo gigante del 2010 in programma domani sulla Zauberg di Semmering. La finanziera altoatesina torna alle competizioni sessantacinque giorni dopo l'ultima apparizione a metà ottobre a Soelden. L'altoatesina dopo l'allenamento mattutino ha deciso di prendere il via domani e torna, dunque, a respirare l'aria del "Circo Bianco". L'ennesimo infortunio della carriera (rottura del menisco del ginocchio destro) occorsole in allenamento a Madesino ai primi di novembre è definitivamente alle spalle così come l'operazione dello scorso 6 novembre a Bressanone. L'obiettivo dell'azzurra resta la qualificazione per il Mondiale di febbraio a Garmisch: restano, infatti, appena tre giganti (dopo Semmering, ci sarà soltanto Maribor il 15 gennaio e Arber-Zwiesel il 4 febbraio), e la rincorsa al posto nel quartetto che si giocherà le medaglie sempre più breve. "La pista e soprattutto la mia condizione fisica mi hanno convinto a partecipare - racconta la Karbon -. Non mi aspetto niente di particolare, ma sarà importante gareggiare per sbloccarmi psicologicamente. La gara è soltanto l'ultimo passo dell'infortunio, si chiude una pagina e se ne apre un'altra. La prendo come un buon allenamento per capire in quale direzione lavorare nelle prossime settimane, non c'è tanto tempo da qui ai Mondiali". A Semmering la neve c'è, anche se non abbondante. La temperatura si aggira sui -5 gradi centigradi e la neve in pista è dura e spaccata. Domani oltre alla Karbon in pista anche Manuela Moelgg, Federica Brignone, Nicole Gius, Giulia Gianesini, Camilla Alfieri, Irene Curtoni, Lisa Magdalena Agerer ed Elena Curtoni. Sulla pista dello Zauberg di Semmering, a due passi da Vienna, che festeggia i 15 anni di coppa del mondo, anche se biennalmente, visto l'alternanza con Lienz, le azzurre hanno colto due successi, targati Compagnoni e Putzer. Delle attuali protagonister Manuela Moelgg fu seconda nel gigante di due anni fa, mentre ... (continua)

[ 26/12/2010 ] - Arrivate a Semmering Karbon e compagne
Denise Karbon ha raggiunto Semmering, dove martedì 28 è in programma uno slalom gigante e il giorno successivo uno speciale. La finanziera di Castelrotto, ferma per infortunio al menisco da inizio novembre, ha raccolto la convocazione del DT Ravetto, insieme alle compagne. La decisione finale sulla partecipazione alla gara verrà presa domattina, alla fine dell'allenamento di rifinitura, dopo aver valutato le condizioni della pista. Sono presenti oltre a lei Manu Moelgg, Federica Brignone, Nicole Gius, Giulia Gianesini, Camilla Alfieri, Irene ed Elena Curtoni, Lisa Agerer. (continua)

[ 21/12/2010 ] - La Coppa del Gobbo - Lettera a Gesù Bambino
Volevo scrivere a Babbo Natale ma ormai è troppo inflazionato...Da piccolo io non lo conoscevo, lui stava al Nord con le renne, poi è sceso più in basso e si è stabilito qui perchè ha scoperto che si sta bene. Ha abbandonato le renne e la slitta, viaggia su macchine di lusso, lo vedi dappertutto. Trovo che si sia un po' svenduto. Per fortuna tu, Gesù Bambino, sei rimasto uno solo, con il tuo vecchio e caro presepio e anche se hai un indirizzo che non si trova sulla guida del telefono so che in qualche modo riceverai questa letterina e la leggerai. Vorrei parlarti un po' dei nostri bambini...ogni tanto mi chiedo se ci siano ancora i bambini di una volta, quelli ruspanti che, se si lasciavano soli un momento, potevano mangiare un po' di terra, rotolarsi nello sporco, asciugarsi il nasino con la manica, urlare e piangere senza una lacrima, prendersi qualche sano scappellotto senza denunciare i genitori. Ogni giorno televisione, radio, internet, telefonini ci trasmettono foto e notizie di nascite, di morti, di compravendite, di sfruttamento, di malattie, di fame...di cui sono vittime bambine e bambini in tutto il mondo. In questi giorni tutte le ONLUS ti spediscono richieste di aiuti. Ma quante ONLUS ci sono? Dovresti avere un bel gruzzoletto per dare qualcosa a tutte. Ma poi i soldi ai bambini glieli danno? Tu li conosci bene questi bambini, quelli che muoiono di fame e di malattie, quelli costretti a fare la guerra, quelli che lanciano i sassi, quelli che sono sfruttati con lavori pesanti ed altre cose. Sembra che tutti vogliano occuparsene, ma i risultati non arrivano. Tu, caro Gesù Bambino, dai al mondo le dritte giuste perchè a quei bambini serve tutto. Allo sci azzurro - e a tutti noi che dello sport e di questo sport ci cibiamo a volontà - serve invece un po' di serenità e di umiltà. Già, proprio un po' di umiltà per capire come, in fin dei conti, anche se sinora in questa stagione non si sia vinto nulla ed i risultati siano stati poco lusinghieri, ciò sia ... (continua)

[ 21/12/2010 ] - A Courchevel domina Marlies Schild.Moelgg 8/a
Ultima gara prima di Natale per la Coppa del Mondo femminile, in scena a Courchevel, in Savoia. Su un tracciato completamente differente da quello della prima manche, decisamente beffardo, va in scena l'ennesima vittoria della "signora dello slalom" Marlies Schild che devasta la concorrenza e bissa il risultato di Levi. Ma andiamo con ordine e, per una volta, partiamo proprio dal fondo. Perchè la seconda frazione si apre con la discesa di Sabrina Fanchini: la camuna pettorale 66 conquista una qualificazione insperata e bellissima, al suo esordio in Coppa del Mondo. Scia con la testa, vuole i primi punti e ci riesce, chiude 28/a (con il 23/o tempo di manche!). Bravissima. La prima ad interpretare davvero bene il disegno di Christian Thoma è Bernadette Schild che recupera 11 posizioni e rimane nell'angolo del leader a lungo. Poi c'è Irene Curtoni: è una prova più che discreta la sua anche se un paio di errori la portano dal 15/o al 17/o posto, che rimane comunque il suo miglior risultato tra i pali stretti dal gennaio 2009. Anche Nicole Gius perde qualche posizione rispetto alla prima frazione, colpa dei 15 secondi centrali dove si gira molto e dove l'altoatesina perde quasi 7 decimi non riuscendo a fare velocità. Ci avviciniamo alle prime: sciano bene Maria Pietilae-Holmner, 4/a e Kathrin Zettel 5/a alla sua terza gara stagionale. Manu Moelgg, forte del 5/o tempo, parte lasciando qualcosa, scia discretamente nella zona centrale ma negli ultimi 16 secondi ne perde quasi mezzo, scivolando in 8/a piazza. E' il turno della slovena Maze, scia bene e al traguardo esulta urlando, scaricando la sua rabbia e ritrovando il podio anche in slalom. Ora mancano solo le migliori tre: la Noens scende trascinata dal pubblico di casa ed è brava fino all'ultimo intermedio, ma anche lei come la Moelgg litiga col tratto finale e scivola al 9/o posto. E' il turno di sua maestà Schild: i 55 centesimi di vantaggio aumentano vertiginosamente, la pista è raddrizzata, dopo 30 secondi ne ... (continua)

[ 19/12/2010 ] - Simoncelli: "Bisogna avere più coraggio!"
LIVE DALL'ALTA BADIA - ore 15
E' un Simoncelli incredulo e perplesso quello nel parterre della Gran Risa. Il podio con Ligety, Richard e Fanara festeggianti è più di uno schiaffo morale. Il decimo posto gli va decisamente stretto, lui che su questa pista ha colto i suoi migliori risultati in carriera: una vittoria e quattro secondi posti. "La causa sono l'insieme degli errori che ho fatto - spiega il poliziotto trentino - credo però che bisogna avere più coraggio!". E' una squadra azzurra con la coda tra le gambe quella in partenza dalle Dolomiti ladine. Il lungo week end di Gardena e Badia non ha regalato molto: propositi tanti, risultati pochi. Ne sa qualcosa anche Manfred Moelgg. Il beniamino di casa si lascia andare solo ad una breve affermazione: "pensare poco e tirare". Altro non aggiunge e da appuntamento nel nuovo anno allo slalom di Zagabria. Decisamente deluso - anche se non lo da a vedere troppo - Max Blardone. Il pettorale 1 con le condizioni odierne, a suo dire, non lo ha favorito, ma spiegare l'eliminazione dalla seconda manche - 35/o tempo - è quanto mai difficile. Forse una giornata decisamente storta, forse il peso del risultato a tutti i costi. Prova d'appello: Adelboden. (continua)

[ 19/12/2010 ] - Ligety impone la sua legge anche sulla Gran Risa
LIVE DALL' ALTA BADIA - ore 14
Ted Ligety cala il tris d'assi sulla ghiacciatissima "Gran Risa" dell'Alta Badia. Lo statunitense continua nella sua marcia da rullo compressore e fa bottino pieno anche tra le Dolomiti: tre gare ed altrettante vittorie. Al momento è lui il numero uno tra le porte larghe del gigante. A fermare la marcia dello statunitense ci ha provato il francese Cyprien Richard, uno che la pista ladina la conosce bene - terzo lo scorso anno - bravo a far meglio dello statunitense solo nella prima, poi un grave errore sul ripido nella seconda, lo ha costretto a scendere di uno scalino nella gerarchia del podio. Terzo a 55 centesimi un altro francese, Thomas Fanara, al suo primo podio in coppa del mondo, arrivato dopo un anno di stop per infortunio. Quarto Didier Cuche: indomito come non mai e per nulla stanco dopo la maratona di Val Gardena. L'elvetico mette in fila un trenino composto da Bank, Svindal, Olsson e De Tessieres. E gli azzurri? La Gran Risa per antonomasia è stata sempre la loro pista, ma oggi le cose sono andate decisamente diversamente. Che non fosse la giornata per i colori azzurri lo si è capito anche dal mancato tradizionale passaggio delle Frecce Tricolori sulla valle ladina - causa nuvolosità. A metterci del loro però ci hanno pensato i nostri ragazzi: mancanza di convinzione e di determinazione hanno portato ad uno dei peggiori - forse il peggiore - risultato sulla Gran Risa per l'Italiasci. Solo un italiano tra i top10: Davide Simoncelli, decimo, a due secondi dal Ligety. Tredicesimo il padrone di casa Manfred Moelgg, mentre Alexander Ploner scivola di quattro posizioni rispetto alla prima e finendo 14/o, incapace di fare due manche allo stesso livello. Fuori dalla seconda - incredibilmente - Max Blardone: una delle giornate più nere dell'ossolano. Ci resta una una sola consolazione: il primo piazzamento in carriera tra i trenta di coppa del mondo per il giovane 20enne Giovanni Borsotti (22/o): il futuro dello sci azzurro ... (continua)

[ 19/12/2010 ] - Richard comanda gigante Gran Risa; 10/o Ploner
LIVE DALL'ALTA BADIA - ore 12.00
E' il francese Cyprien Richard il più veloce nella prima manche del gigante maschile dell'Alta Badia. Il francese - terzo lo scorso anno su questo tracciato - con il tempo di 1.17.69 ha staccato di 15 centesimi il leader della graduatoria di specialità Ted Ligety. Terzo tempo (+0.80) per il norvegese Aksel Lund Svindal. Quarto e quinto Fanara e Cuche. Solo un azzurro tra i top10: Alexander Ploner, decimo (+1.78). Quattordicesimo un irriconoscibile Davide Simoncelli (+2.19), mentre Manfred Moelgg è 21/o (+2.60). Buonissima prova del ventenne Giovanni Borsotti che con il pettorale 45 ha colto il 23/o tempo. Delude - invece - Max Blardone fuori dai trenta (35/o) a oltre tre secondi da Richard nonostante il pettorale 1. Giornata ancora polare (-15 all'arrivo), ma con cielo velato e qualche fiocco di neve che sta facendo capolino. Seconda manche in programma alle ore 12.45. (continua)

[ 17/12/2010 ] - Nessun azzurro al parallelo di Monaco
LIVE DA VAL GARDENA - ore 15.30
Nella entry-list dello slalom parallelo in programma il 2 gennaio all'Olympia Park di Monaco di Baviera, al momento non figura iscritto alcun atleta azzurro. L'evento inserito dalla Fis nel calendario ufficiale - dopo le esibizioni di Mosca - assegna per la prima volta punti per la graduatoria di coppa del mondo. Il regolamento prevede l'iscrizione automatica dei primi quindici della classifica generale di coppa del mondo (WCSL)a cui vanno ad aggiungersi due wild card (una femminile ed una maschile) che gli organizzatori tedeschi assegneranno ad un loro portacolori. Scorrendo l'attuale classifica WCSL - a due tappe dall'evento bavarese - non troviamo azzurri tra i migliori quindici. Solo in campo maschile sono in lista di attesa Manfred Moelgg (18/o) e Werner Heel (20/o). Al momento, solo in caso di rinuncia e di infortuni di qualche atleta, i due azzurri potrebbero essere presenti al cancelletto di partenza sulla collina della capitale della birra. (continua)

[ 14/12/2010 ] - Gardena, Alta Badia, Val d''Isere: i convocati
Il circo bianco della coppa del mondo affronta la sua seconda tappa decembrina sulle nevi europee: esordio per le nevi italiane. Sulla pista Saslong in Val Gardena si disputano un superG venerdì 17 e una discesa sabato 18 dicembre. Da domani cominceranno le prove cronometrate alle quali parteciperanno Siegmar Klotz, Hagen Patscheider, Peter Fill, Christof Innerhofer, Werner Heel, Stefan Thanei, Dominik Paris, Patrick Staudacher, Matteo Marsaglia, Mattia Casse e Silvano Varettoni. Domenica 19 sarà invece il turno del gigante sulla Gran Risa dell'Alta Badia che vedrà al via Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alexander Ploner, Michael Gufler, Florian Eisath, Giovanni Borsotti e altri tre sciatori che verranno decisi dopo il gigante odierno di San Vigilio di Marebbe valevole per la Coppa Europa.
La Coppa del mondo femminile si prepara invece a tre giorni di gare sulla Oreiller/Killy di Val d'Isère. Sulla pista francese si parte domani con la prima prova cronometrata in vista della discesa di sabato 18 dicembre, preceduta venerdì 17 dal superG che recupera la gara cancellata settimana scorsa a St. Moritz. Chiusura domenica 19 dicembre con la supercombinata (supergigante+slalom). Otto le azzurre iscritte: Johanna schnarf, Verena Stuffer, Elena Fanchini, Elena Curtoni, Daniela Merighetti, Francesca Marsaglia, Lucia Mazzotti e Federica Brignone. (continua)

[ 13/12/2010 ] - La Coppa del Gobbo - V - Coraggio!
Sui fianchi ripidi e ghiacciati della Face de Bellevarde gli azzurri hanno avuto la possibilità di esaltare il valore della scuola italiana che, in certe situazioni ha sempre saputo offrire il meglio della propria tecnica. Lasciamo la Val d'Isère con un solo podio, quello del gladiatore Max Blardone in gigante e con il rammarico di aver perduto l'occasione per preparare al meglio le gare italiane. Con una vittoria ed un altro podio ci sarebbe stata un'attesa più esaltante delle prove di velocità in Valgardena e del gigante in Alta Badia. Ne avevamo bisogno, ne ha un bisogno assoluto lo sci e tutti i suoi protagonisti, soprattutto gli atleti. Peccato! Lo sport, da sempre, alimenta la passione e gli entusiasmi grazie anche ai successi ed ai risultati dei propri beniamini. Talvolta, è vero, può accadere che l'attesa per l'evento non sia necessariamente legata alle cronache, però le gare della Val d'Isère, secondo il mio punto di vista, servivano per dare fiato alle trombe! Dei giganti in Val d'Isère ricordo la bellezza e le maestose gestualità di Tomba, Von Gruenigen, Maier, Miller...uno spettacolo che è difficile ricreare sulla Face dove l'eleganza è sostituita dalla fisicità delle traIettorie. Ligety ha dominato, il tenace Blardone si è opposto con tutte le forze dei muscoli e del cuore, Moelgg ha sorriso solo per una manche, Simoncelli ha dato tutto ma ha perduto il primo sottogruppo, Ploner senza una lamina! Adesso arriva la Gran Risa, coraggio ragazzi! Grazie ad una bella collaborazione con i francesi il tecnico Theolier aveva potuto fare un paio di allenamenti sulla Face, un vantaggio sensibile per i nostri slalomisti. Dopo una decina di porte mi ero già visto Razzoli vincitore..questa volta sapeva che tanti suoi avversari erano già fuori gioco, sciava come a Vancouver, forse meglio! Deville nella seconda manche era partito per vincere...atteggiamento giusto! Nell'intervallo tra le due manches nella mia fantasia cresceva sempre di più l'immagine felice di ... (continua)

[ 12/12/2010 ] - Isere: Hirscher prima volta in slalom; Moelgg 9/o
Peccato. Il primo tempo nella prima frazione di Manfred Moelgg aveva acceso più di una speranza nel cuore dei tifosi azzurri. E il 6/o tempo di Deville e la qualificazione ottenuta da Thaler preannunciavano un buon bottino azzurro...Ma le gare si chiudono in due manches e gli azzurri raccolgono, alla fine, poco: Moelgg scende contratto, in trattenuta, non esplode come nel finale della prima, perde progressivamente fino a chiudere addirittura 9/o. Quasi lo stesso si può dire per Thaler che dopo tante uscite e con la voglia di migliorare il pettorale di partenza sembra non voler rischiare nulla e chiude 16/o, ma solo perchè un terzo dei partenti si perde per strada. Tra loro anche Deville: il fassano è vittima di una Bellevarde che tra muro in ombra e qualche scalino lascia con l'amaro in bocca Spence, Biggs, Brandenburg, Biggs, Janyk, Ligety, Palander e altri, senza considerare i moltissimi usciti nella prima, tra cui il nostro Razzoli. E così, non lo abbiamo ancora detto, vince l'austriaco Marcel Hirsher, che conquista la sua terza vittoria in carriera, la prima tra i pali stretti. Bravo Marcel, bravo nella prima (4/o a 20 centesimi), bravissimo ad interpretare la seconda attaccando senza strafare, allargando quel che basta la traiettoria, e chiudendo con il terzo tempo di manche. Rinasce alle sue spalle anche il compagno di squadra Raich, che sofferente alla schiena fino a qualche giorno fa era addirittura in dubbio e che invece conquista un 5/o e un 2/o posto in due giorni, e un podio in slalom che gli mancava da 2 anni, dall'Alta Badia 2008. Certo oggi è stata una gara particolare, da ricordare per una rimonta tra le più clamorose che si ricordi: il francese Missillier, 25/o nella prima e sesto a partire nella seconda, scende senza commettere errori e comincia a risalire posizione. Lo stesso campione olimpico Razzoli, commentando la prova sul canale nazionale, subito ha riconosciuto l'ottima performance. Poi complice la difficoltà della pista, la differenza di ... (continua)

[ 12/12/2010 ] - La Marsigliese eccheggia nel gigante a St. Moritz
LIVE DA ST. MORITZ - ore 14.15
Vittoria a sorpresa nel terzo gigante donne di coppa del mondo a St. Moritz. Fanno tutto le due titolate tedesche Rebensburg ed Hoelzl, prima e seconda dopo la prima manche, causa errori ed un bastoncino traditore, servendo su un piatto d'argento la vittoria alla 21enne francesina Tessa Worley. Per la transalpina si tratta del quarto successo in carriera dopo quello ad Aare lo scorso anno, ad Aspen due anni fa ed il bis pochi giorni fa sempre sulle nevi statunitensi. Sul podio salgono la finlandese Tania Poutiainen (2/a) e la slovena Tina Maze (3/a). Alle loro spalle un trenino di francesi e candesi: Marmottan (4/a), quindi la giovane canadese Gagnon (5/a con il pettorale 36) e la Barioz (6/a). Subito dietro nell'ordine Vonn, Mancuso e Fischbacher. La migliore delle azzurre è Federica Brignone, in difficoltà nella seconda tracciatura, costata l'uscita dalle top10: chiude 14/a subito davanti alla compagna di squadra Manuela Moelgg (15/a). L'altoatesina incappa in una giornata decisamente grigia. La finanziera di San Vigilio di Marebbe chiude anche lei fuori dalle top 10 dopo due manche senza particolari sbavature, ma corse forse con il freno a mano un pò troppo tirato. Gianesini (11/a dopo la prima) chiude, infine, ventesima con problemi di linea. Non qualificate per la seconda tutte le altre azzurre: Gius, le sorelle Curtoni, Agerer, Alfieri e Marsaglia. In chiave graduatoria generale la Vonn chiudendo settima - grazie anche ad una seconda discesa delle sue - racimola numerosi punti rispetto all'amica-rivale Maria Riesch (19/a). Anche oggi come ieri a St. Moritz l'hanno però fatta da padrona le condizioni meteo: superG cancellato sabato, mentre oggi seconda manche del gigante donne spostata di un ora a causa del forte vento presente sul tracciato di gara. Per fortuna che alla fine il dio Eolo ha concesso una tregua necessaria a far giungere regolarmente al traguardo tutte le atlete. Prossimo appuntamento con il circo rosa a Val ... (continua)

[ 12/12/2010 ] - Val Isere: Moelgg guida la prima manche
E' un pimpante Manfred Moelgg a guidare le prima manche dello slalom speciale della Val d'Isere, il secondo stagionale. Il marebbano, strepitoso sul finale, vanta 5 centesimi su Zurbriggen, 13 su Raich, 20 su Hirsher e 35 su Cousineau. Bravissimo anche Cristian Deville, pettorale 21, attualmente 5/o. Qualificato anche Patrick Thaler, 20/o. Tracciato che ha fatto moltissime vittime illustri: dai padroni di casa Grange e Lizeroux al nostro Razzoli, da Herbst a Pranger. Out anche Giovanni Borsotti. (continua)

[ 12/12/2010 ] - Parla tedesco prima manche gigante St. Moritz
LIVE DA ST. MORITZ - ore 10.06
L'accoppiata tedesca Rebensburg-Hoelzl - oro olimpico e oro mondiale - guidano la prima manche del terzo gigante femmminile di coppa del mondo in corso di svolgimento a St. Moritz in Svizzera. La Rebensburg - pettorale 3 - ha chiuso la prima manche con il miglior tempo (1.05.75) precedendo di soli 21 centesimi la compagna di squadra Kathrin Hoelzl, partita un numero prima di lei. Terzo tempo per la finlandese Tania Poutiainen e per la slovena Tina Maze (+0.47), brava quest'ultima a sfruttare la tracciatura del suo tecnico - l'italiano Magoni.
Finalmente il sole ha fatto capolino sulla località dell'Engadina, anche se permangono delle folate improvvise di vento nella parte alta della "Corviglia-Suvretta". Le azzurre in questa prima manche non brillano troppo: la migliore è Federica Brignone, ottava, a 89 centesimi dalla Rebensburg, undicesima Giulia Gianesini a +1.31. Male, invece, Manuela Moelgg (12/a) a +1.39 dalla tedesca - pari tempo con la francese Anemone Marmottan - apparsa un pò contratta: forse la paura di uscire ha avuto il sopravvento. Fuori dalle trenta Gius, Alfieri e Irene Curtoni. In questa graduatoria - in chiave coppa del mondo assoluta - attualmente risultano un pò attardate anche Lindsey Vonn (15/a) e Maria Riesch (18/a). Seconda manche in programma alle ore 12.15. (continua)

[ 11/12/2010 ] - Ligety domina in Val d''Isere.Blardone 3/o
Imprendibile. Ted Ligety è stato davvero imprendibile questa mattina sulla Face de Bellevarde. Su un tracciato insidioso, duro, che girava in modo impressionante, Ligety ha costruito il suo successo, il settimo in carriera, con un'ottima prima manche, per poi affondare le speranze degli avversari con una prepotente seconda frazione, che lascia a oltre un secondo il secondo classificato Aksel Lund Svindal. Un pendio selettivo e duro, che ha tagliato le gambe a molti atleti, ma non al nostro Max Blardone che ha mantenuto il 3/o posto della prima manche e ritorna così sul podio di Coppa a quasi un anno di distanza dalla vittoria in Alta Badia 2009. E' stato davvero bravo Max nell'interpretare il tracciato e quei 16 centesimi che lo separano da Svindal potrebbero essere anche il frutto di un vistoso errore di linea a metà tracciato, che solo grazie alla sua potenza l'ossolano è riuscito a correggere rimettendosi in carreggiata. Non si ferma dunque la striscia positiva di Ligety: 2 vittorie in due gare, 5 podi consecutivi...nelle ultime 11 gare non è mai uscito dai top10 e bisogna tornare indietro fino al febbraio 2009 per trovare un'uscita di pista. Bravissimo. Bravo anche Svindal che ottiene un ghiotto secondo posto in chiave classifica generale, della quale oltretutto passa al comando, a distanza di 12 mesi dall'ultimo podio nella specialità. Dopo l'opaca prova di Beaver Creek il coach azzurro Guadagnini aveva dato la scossa, certo che ci sarebbe stata una riscossa. E la squadra ha risposto "presente!" all'appello: oltre a Blardone chiudono nei top10 Simoncelli e Manfred Moelgg, forse il migliore nella seconda parte della seconda manche, con cattivaria e rabbia recupera 7 posizioni. Poi, a punti, anche Gufler ed Eisath a rendere più rotondo il bottino. Peccato per Ploner che ha perso una lamina dopo una ventina di secondi chiudendo 37/o, Mattia Casse 39/o mentre Giovanni Borsotti non ha chiuso la prova così come lo svedese Jon Olsson, per la prima volta in una gara ... (continua)

[ 09/12/2010 ] - Karbon: prime porte a St. Moritz
(comunicato stampa)Condizioni ottimali per il doppio allenamento delle gigantiste oggi a St. Moritz. Primo turno per le atlete che saranno in gara domenica (Moelgg, Brignone, Gianesini, Gius, Alfieri, Irene Curtoni, Agerer, Marsaglia ed Elena Curtoni) e secondo turno speciale per Denise Karbon per la sua prima giornata fra le porte del gigante dopo la rottura del menisco esterno del ginocchio destro accusata in allenamento prima dello slalom di Levi. Quattro giri di 20 secondi a velocità contenuta per la campionessa di Castelrotto che ha cominciato a riprendere confidenza con gli automatismi del gigante. "Ero un po' tesa - ha detto la Karbon - soprattutto perché il fondo era molto duro e perché ancora non ho la testa pronta per ritrovare tutti gli automatismi che un tracciato richiede. La sensazione generale è stata comunque positiva, a parte un piccolo fastidio al ginocchio operato, che però è perfettamente normale. Ora il programma di recupero continua molto gradualmente e la prossima settimana dovrei essere in condizione per poter fare una manche intera e quindi riaggregarmi alla squadra per poter rientrare in gara a Semmering". Stefano Costazza, coach delle azzurre, ha commentato positivamente la giornata delle sue atlete, soprattutto per quanto riguarda Moelgg e Gianesini, date in gran spolvero. Il tempo freddo, con molto vento e sole, rende duro il fondo e il meteo non prevede grossi cambiamenti per il week-end. Tracceranno il gigante Magoni e Schweiger per una gara che sarà tirata dalla prima all'ultima porta. Anche Raimund Plancker, mister della velocità femminile, ha deciso la formazione per il superG di sabato che si ritroverà sulle piste svizzere dopo il travagliato ritorno dall'America. Saranno in gara: Schnarf, Elena Fanchini, Merighetti, Marsaglia, Elena Curtoni, Stuffer, Mazzotti, Brignone, Gianesini e Agerer. La sciata in pista è prevista per venerdì dalle 10.30 alle 11.15. (continua)

[ 08/12/2010 ] - La Coppa del Gobbo - IV - Bravo Daniel!
Ricordo bene il rientro di Hermann Maier, di Aksel Lund Svindal, di Kalle Palander...nei loro volti c'era una serena attesa su quanto sarebbe accaduto uscendo dal cancelletto! Una sfida esaltante per questi fantastici campioni che si proponevano, quale fondamentale traguardo, il ritorno ai vertici dello sci! Per Daniel Albrecht è stato diverso...Alla partenza i suoi occhi erano grandi, spalancati, quasi dilatati dietro gli occhiali...pieni di dolce gioi, di tiepida speranza, di inconscia paura! Movimenti via via più decisi, a tratti temerari come per esorcizzare il passato ed il presente poi, a poche porte dalla fine della prima manche, si è visto il sorriso che piano piano liberava la tensione, la sua anima ritrovare forza e nei suoi occhi ritornare la felicità! Non aveva mai provato quanto fosse fragrante il profumo della libertà, adesso può ricominciare a sognare, la sua fantasia non ha più paura della notte! Bentornato caro ragazzo! Cambiamo atmosfera e parliamo dello spionaggio che è già iniziato a Lake Louise sulle tute degli austriaci...qualcuno dice sulle "sottotute" che renderebbero più aerodinamica l'azione degli uomini jet. In effetti esiste anche una protezione sulla schiena che pare diversa da quelle classiche, un'ulteriore riparo per la colonna vertebrale in caso di caduta. Alcune immagini televisive hanno evidenziato alcune gibbosità... Insomma il "truschino" austriaco c'è tanto è vero che Mathias Bertold (Responsabile settore maschile - ha preso il posto di Toni Giger) non ha avuto difficoltà nell'ammetterlo. Il regista di questa operazione è stato proprio Toni Giger che, dopo i Giochi di Vancouver, è stato incaricato della ricerca tecnologica (con investimenti di mezzi e denaro) ed i risultati si vedono, anzi, si sentono. Pensate che a bordo pista quando sui piani sfrecciano gli austriaci si ode un suono che fa "souhouh " mentre per tutti gli altri c'è un mesto "chouhou"! Vedremo quali potranno essere le prossime mosse di Energia Pura! Il ... (continua)

[ 07/12/2010 ] - I Convocati per Isere, St.Moritz, Reiteralm
Il DT Ravetto ha diramato le convocazioni per i prossimi impegni azzurri di Coppa Europa e Coppa del Mondo. Sabato 11 i gigantisti saranno impegnati in Val d'Isere: purtroppo è sfumata la due giorni di allenamenti previsti a Champoncher a causa di ritardi sui voli aerei. Il tecnico Guadagnini e alcuni atleti non riescono a raggiungere in tempo la località valdostana per cui la squadra si ritroverà direttamente in Val d'Isere. Saranno in gara Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alexander Ploner, Michael Gufler, Florian Eisath, Giovanni Borsotti e Mattia Casse. Il giorno seguente in slalom gareggeranno Moelgg, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Patrick Thaler, Stefano Gross, Andy Plank e Giovanni Borsotti. Proprio in questi giorni la federsci Austriaca ha inaugurato la nuova livrea dell'aereo che da ora in poi utilizzerà per trasportare i suoi campioni, tecnici e personale sulle rotte europee. E' un Fokker 100 "Krasnodar" della Austrian Arrow, compagnia area con base a Innsbruck. Sul fianco dell'aereo campeggiano i volti di Lizi Goergl, Benni Raich, Christoph Sumann (biathlon), Gregor Schlierenzauer (salto) e Doris Guenther (snowboard). Impegnate domenica anche le gigantiste a St.Moritz, convocate: Manuela Moelgg, Nicole Gius, Federica Brignone, Camilla Alfieri, Irene Curtoni, Giulia Gianesini, Lisa Agerer, Francesca Marsaglia ed Elena Curtoni. Sabato in superg: Elena Fanchini, Daniela Merighetti. Magdalena Lisa Agerer, Federica Brignone, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Johanna Schnarf e Verena Stuffer. Ancora in dubbio Lucia Recchia per un fastidio al ginocchio che l'ha costretta a saltare il superg di Lake Louise. Impegnati anche gli uomini di Alessandro Serra, a Reiteralm, dove è in programma venerdì una discesa sprint in due manche. Saranno al cancelletto: Andy Plank, Paolo Pangrazzi, Andrea Ravelli, Alessandro Brean, Elmar Hofer, Silvano Varettoni, Michele Cortella, Marco Tomasi, Giulio Bosca, Hagen Patscheider, Patrick Staudacher e Mattia ... (continua)

[ 06/12/2010 ] - Gli allenamenti delle squadre azzurre
Chiuso il weekend di gare a Lake Louise e Beaver Creek si guarda avanti, con il ritorno del Circo in Europa. I discesisti di Gianluca Rulfi saranno in Val Gardena dall'8 al 10 dicembre con Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhfer, Dominik Paris, Siegmar Klotz, Patrick Staudacher, Hagen Patscheider e Stefan Thanei. I gigantisti si recheranno direttamente da Beaver Creek a Champorcher, Val d'Aosta per preparare il gigante della Val d'Isere in programma sabato prossimo. Presenti Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Michael Gufler, Florian Eisath oltre a Giovanni Borsotti e Antonio Fantino del Gruppo Coppa Europa. Giovedì trasferimento in Val d'Isere, venerdì è prevista la sciata in pista. Allenamento anche per le gigantiste di Stefano Costazza: la squadra lavorerà a Vigo di Fassa fino al 10 per poi trasferirsi a St.Moritz dove è in programma il gigante. Convocate: Camilla Alfieri, Federica Brignone, Irene Curtoni, Giulia Gianesini, Chiara Costazza, Nicole Gius e Manuela Moelgg. (continua)

[ 05/12/2010 ] - Ligety impone la sua legge sulla Birds of Prey
Sulle nevi di Beaver Creek si conferma la legge del più forte...almeno per oggi. Sulla "Birds of Prey" il padrone di casa Ted Ligety detta la sua legge, infliggendo distacchi ampi a tutti gli altri e confermando che in gigante il più forte è sempre lui. A dimostrarlo c'è il pettorale rosso conquistato lo scorso anno insieme alla coppetta di specialità. Per lui si tratta del sesto successo in carriera. Due manche sempre all'attacco quelle di Ligety, senza praticamente una sbavatura. A nulla è valso il tentativo coraggioso dell'argento di Vancouver 2010, il norvegese Kjetil Jansrud di fargli lo sgambetto, nonostante una superlativa seconda prova. L'appuntamento per il giovane norvegese con la prima vittoria in carriera in coppa è dunque purtroppo rimandato: per oggi resta l'ennesimo podio (2/o) a 82 centesimi dallo sciatore di Park City. Sul terzo gradino del podio sale l'austriaco Marcel Hirscher (+1.21), lesto a scalzare il compagno di squadra Romed Baumann (4/o) e Aksel Lund Svindal (5/o): terzi a pari tempo dopo la prima discesa. Perdono posizioni anche gli azzurri Max Blardone e Davide Simoncelli, rispettivamente dal quinto al settimo posto (+1.63) e dall'ottavo al 14/o posto (+2.11). Giornata non certo positiva per i nostri colori in chiave podio: ancora una volta siamo costretti a rimanere a bocca asciutta. Fortunatamente ora arrivano i giganti con la "G" maiuscola: Val d'Isere e Alta Badia. Speriamo ci portino miglior fortuna. Una giornata importante quella di oggi anche per l'annunciato rientro alla competizioni di Daniel Albrecht. Il 27enne elvetico, dopo 22 mesi di inattività agonistica, conseguenza della terribile caduta in discesa il 22 gennaio 2009 a Kitzbuehel che lo lasciò in coma farmacologico per quasi un mese, strappa un 21/o posto da autentica "standing ovation". Le sue positive sensazioni hanno cozzato con quelle negative espresse alla vigilia dai suoi medici ed allenatori. L'elvetico inizia dunque da Beaver Creek il suo rientro tra i grandi del ... (continua)

[ 05/12/2010 ] - Ligety comanda gigante Beaver; 5/o Blardone
Il detentore della coppa di specialità Ted Ligety guida la prima manche dello slalom gigante a Beaver Creek in Colorado. Lo statunitense - pettorale rosso - su una pista non certo tra le più esaltanti per questa specialità ha fermato il cronometro sul tempo di 1.16.14, precedendo i due norvegesi Jansrud e Svindal rispettivamente di 36 e 59 centesimi, quest'ultimo a pari tempo con l'austriaco Baumann. Quinto tempo (+0.76) per il nostro Max Blardone, bravo su una "Birds of Prey" poco amata, ma sulla quale ha già vinto in passato. Bene anche Davide Simoncelli, leggermente lento sul piano centrale e con qualche numero di troppo sul muro finale, ottavo tempo (+1.17). C'era attesa per il rientro dello svizzero Daniel Albrecht, ventidue mesi dopo il pauroso incidente di Kitzbuehel. L'elvetico ha stupito un pò tutti chiudendo questa prima manche tra i migliori venti (17/o) a 1.75 da Ligety. Non ha preso il via, causa problemi alla schiena, l'austriaco Benjamin Raich. In casa Italia bene Florian Eisath (20/o), mentre deludono un pò in questa prima manche Alexander Ploner, Manfred Moelgg e Michael Gufler finiti fuori dai 15: Ploner (19/o), Moelgg (21/o) e Gufler fuori dai trenta. Seconda manche in programma alle ore 20.45 . (continua)

[ 29/11/2010 ] - Ultima tappa in Nord America; gli azzurri in gara
Settimana di chiusura della trasferta in Nord America quella in programma a partire da domani. Sulle nevi americane il circo bianco si appresta ad affrontare le tappe di Lake Louise (donne) e Beaver Creek (uomini). Sulla pista canadese sono previste due discese libere rispettivamente venerdì 3 e sabato 4 dicembre e un superG domenica 5. Per le prime due prove stagionali delle donne il direttore tecnico unico azzurro Claudio Ravetto ha convocato Elena Fanchini, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Lucia Mazzotti, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni e Lucia Recchia. Si inizia domani, martedì 30 novembre, con la prima delle tre prove previste di discesa. Tornano protagonisti, dopo Soelden e Levi, anche gli uomini delle discipline tecniche. In Colorado, a Beaver Creek, si disputeranno venerdì 3 dicembre una discesa, sabato 4 un superG e domenica 5 un gigante: il primo dopo l'annullamento della seconda manche per nebbia a Soelden. Nelle prime due gare saranno in pista Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Siegmar Klotz, Stefan Thanei, Matteo Marsaglia, Hagen Patscheider e Patrick Staudacher. Tra le porte larghe si cimenteranno invece Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alexander Ploner, Florian Eisath e Michael Gufler, a cui si potrebbero aggiungere un paio di velocisti che verranno decisi dai tecnici soltanto nell'immediata vigilia dell'appuntamento. Si inizia martedì 30 novembre con il primo allenamento cronometrato valido per la discesa libera, mentre i gigantisti sosterranno un test in una gara Fis a Vail sempre domani. (continua)

[ 28/11/2010 ] - Aspen rivela una nuova Maria Pietilae Holmner
Una passa una prima parte di carriera a costruirsi il profilo di ragazza costante, continua, in grado di ben figurare praticamente sempre ma senza regalare particolari acuti, se non qualche podio ogni tanto. E poi un giorno si scopre dominatrice assoluta, protagonista capace di far segnare per due volte il miglior tempo di manche, sia nella prima, quanto nella seconda manche di uno slalom tutt'altro che banale come quello di Aspen, una seconda che presentava il conto aggiuntivo del carico di tensione e del ritorno arrogante e potente di un brutto cliente come Maria Riesch. Ma oggi Maria Pietilae Holmner aveva deciso di interpretare un ruolo diverso dal solito. Da gregaria di lusso, capace anche di mettersi al collo medaglie iridate - sia chiaro, a campionessa vera, a slalomista di grande spessore abile nel far la barba ai pali per l'intero tracciato di una seconda discesa che sembrava destinata ad incoronare proprio quel "panzer" teutonico che corrisponde ai lineamenti eleganti della Riesch. Ma sin dai primi scampoli di gara, si era capito che quello del Colorado non sarebbe stato uno slalom normale: Marlies Schild che inforca alla prima porta non è roba che si vede spesso, così come ritrovarsi a metà gara con la stessa Pietilae Holmner a precedere Niki Hosp e Tina Maze, con tutte le altre favorite ad inseguire.
Nella seconda frazione le tedesche hanno provato a rimettere in chiaro le cose, ma con alterne fortune: l'unica a riuscirci davvero è stata la più grande delle sorelle Riesch, capace di lasciarsi alle spalle ottime protagoniste di giornata come la finlandese Tanja Poutiainen, Veronika Zuzulova, la stessa Hosp e l'eccellente francesina Nastasia Noens.
Non restava che fare i conti con la Pietilae e la svedese non ne ha voluto sapere di lasciare strada alla bavarese, anzi: ha inserito nuovamente il turbo e staccato il miglior tempo di manche, davanti proprio alla ventiseienne di Garmisch e alle due connazionali Frida Hansdotter e Therese Borssen ... (continua)




 
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