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[ 12/03/2022 ] - Are: Liensberger vince lo slalom,Holtmann 2/a, nessuna Azzurra a punti
Dopo una stagione un po' a singhiozzo Katharina Liensberger conquista la prima vittoria stagionale, la terza in carriera, nello slalom speciale di Are, che chiude la stagione regolare del Circo Rosa.L'austriaca, quinta dopo la prima manche a 35 centesimi dalla leader Duerr, disegna una solida seconda manche e approfitta dagli errori delle prime quattro, che ridisegnano completamente la classifica: Shiffrin (4/a a +0.25 da Duerr) tira i remi in barca e controlla la sua azione, segna il 24/o tempo di manche e scivola in 9/ posizione; Swenn Larsson che era terza deraglia a metà manche dopo una internata e ammutolisce il pubblico di casa; anche Vlhova (2/a a +0.08 da Duerr) è troppo accorta e non spinge, finendo 4/a a +0.25.Infine Duerr si presenta al cancelletto da leader come alle Olimpiadi, alla ricerca di quella vittoria che le manca in slalom e che manca alla Germania da 9 anni (l'ultima fu Riesch) ma con il 22/o tempo di manche scivola in 5/a posizione a +0.34.Così, anche a causa della luce piatta della località svedese e i segni lasciati sulla Olympia, il podio viene ridisegnato ed esulta la norvegese Mina Fuerst Holtmann che con il pettorale #21 era stata molto brava a chiudere 10/a e che recupera altre 8 posizioni con l'8/o parziale della manche decisiva, chiudendo a +0.16 dalla austriaca.Terzo tempo complessivo per Michelle Gisin a +0.23.Completano la top10 Truppe 6/a, Bucik 7/a a +0.72, Meillard 8/a a +0.75 (con il #34), Slokar 10/a a +0.85.Purtroppo nessuna azzurra tra le sette in partenza alla prima manche si è qualificata per la seconda manche: perdura il momento negativo della squadra femminile di slalom che, tolte le non specialiste Brignone e Bassino non riesce a qualificare alcuna atleta per le Finali di Courchevel.La coppa di specialità era saldamente nella mani di Vlhova, ma il tema portante di questa gara era la lotta per la Sfera di Cristallo: Shiffrin e Vlhova affronteranno le 4 gare finali con 56 punti di distacco (1245 vs 1189), lotta dunque ... (continua)

[ 11/03/2022 ] - Gli 8 Azzurri convocati per gli EYOF di Vuokatti
Sono stati ufficializzati i nomi degli atleti azzurri che parteciperanno all’edizione 2022 degli EYOF (Festival Europeo della Gioventù Olimpica), che si svolgeranno dal 20 al 26 marzo prossimi, a Vuokatti, in Finlandia. Sono sei le discipline coinvolte, per un totale di 33 atleti italiani presenti.Per lo sci alpino sono stati selezionati 8 atleti:Beatrice Sola (Fiamme Oro), Emilia Mondinelli (Sansicario), Ambra Pomarè (Cortina), Maria Sole Antonini (Varallo), Edoardo Saracco (Carabinieri), Stefano Pizzato (Fiamme Oro), Andrea Bertoldini (Lecco), Federico Romele (Val Palot).Il programma prevede tre prove per lo sci alpino: slalom (22 marzo), Team Event (24 marzo) e slalom parallelo (25 marzo). (continua)

[ 10/03/2022 ] - WJC Panorama: Steen Olson oro bis in slalom,Egger oro tris in gigante
Il 20enne norvegese Alexander Steen Olsen, vincitore del titolo in gigante, concede il bis anche tra i rapid gates nell'ultima gara dei Mondiali Juniores di Panorama, chiudendo le due manche in 1:33.11, grazie al primo tempo della prima e al terzo parziale della seconda.Argento allo svedese Fabian Ax Swartz (classe 2004), pettorale #5, che dopo la prima manche era secondo con solo 7 centesimi di ritardo ma che nel computo globale chiude a +1.01, a dimostrazione del dominio del norvegese.Bronzo per il tedesco Linus Witte a +1.14, mentre per 3 decimi il francese Alban Elezi Cannaferina rimane ai piedi del podio.Rammarico per gli Azzurri perchè Gianlorenzo Di Paolo era 5/o dopo la prima manche ma nella seconda l'abruzzese delle Fiamme Gialle commette un grave errore e accusa 7 secondi, chiudendo 37/o a +7.87, un centesimo meglio del connazionale Simon Talacci.Nella prima manche erano usciti Tommaso Saccardi e Marco Abruzzese.Nello slalom femminile sale ancora una volta in cattedra l'austriaca Magdalena Egger, che torna in patria con 5 medaglie: titolo in discesa, superg e gigante, e argento in combinata e nel Team Parallel.Magdalena, classe 2001, chiude in testa la prima manche con soli 4 centesimi sulla diretta rivale Emma Aicher, e nella seconda fa segnare il 5/o parziale per il tempo totale di 2:31.02.Aicher chiude a 22 centesimi (doppio argento nelle due prove tecniche), mentre l'oro dello slalom, la croata Zrinka Ljutic, chiude a +1.01.Quarto tempo a +1.22 per la svedese Lisa Nyberg (figlia dell'ex nazionale Fredrik) che è stata anche 6/a in slalom, 4/a in combinata e 5/a in discesa.Per quanto fatto vedere in questa rassegna e in Coppa Europa si potrebbero scommettere su questi quattro nomi per il futuro della Coppa del Mondo.Ottimo quinto tempo per Annette Belfrond (figlia di Matteo, ex nazionale azzurro), già 5/a ieri in slalom: la valdostana era quinta dopo la prima manche e conferma la posizione chiudendo a +1.31Le altre azzurre: Beatrice Sola 19/a, Vicky ... (continua)

[ 07/03/2022 ] - Le Azzurre per il gigante e lo slalom di Are
Sono complessivamente undici le convocate per la trasferta di Coppa del mondo femminile a Are, in Svezia, dove sono in programma un gigante venerdì 11 marzo (ore 15.00 e 18.00) e uno slalom sabato 12 marzo (ore 10.30 e 13.45). Entrambe le gare saranno trasmesse in diretta televisiva su Raisport ed Eurosport.Al via nell’ottava prova stagionale fra le porte larghe sei azzurre: si tratta di Federica Brignone, Marta Bassino, Roberta Melesi, Karoline Pichler, Asja Zenere e Roberta Midali. Nello slalom del giorno successivo toccherà invece a Celina Haller, Anita Gulli, Lara Della Mea, Marta Rossetti e Vera Tschurtschenthaler, a cui si aggiungeranno Brignone e Bassino.I precedenti sulla pista di Are parlano nelle prove tecniche di otto podi (tutti in gigante) ma nessuna vittoria dell’Italia: Brignone è stata seconda nel 2012 e terza nel 2015, Nadia Fanchini seconda nel 2015, Manuela Moelgg terza nel 2009, Daniela Merighetti seconda e Denise Karbon terza nel 2003, Deborah Compagnoni seconda nel 1993 e terza nel 1995. (continua)

[ 07/03/2022 ] - A Flachau l'ultima gara di Manfred Moelgg
L'anno solare 2003 si apre con un bel 4/o posto per Manfred Moelgg, nello slalom di Kranjska Gora: il giovane 20enne di S.Vigilio di Marebbe si conquista così il primo pettorale in Coppa del Mondo, dove esordisce pochi giorni più tardi nello slalom di Bormio con il pettorale 69, senza qualificarsi.E' l'inizio di una splendida avventura per 'Manni', un lunghissimo viaggio durato 19 anni, che lo ho portato ad indossare 328 pettorali nel circuito dei grandi, e che mercoledì a Flachau lo vedrà indossare il 329/esimo e ultimo della carriera.Manfred saluta il Circo Bianco, e per quanto la notizia fosse nell'aria, è comunque un piccolo choc sapere che nella prossima stagione non vedremo il 'capitano' al cancelletto di partenza di Soelden, dove chi scrive lo conobbe nel (ormai lontano) ottobre 2003, quando Manni esordì sul Rettenbach.Costretto a saltare la tappa di Garmisch causa covid, Manfred ha recuperato in tempo per salutare il Circo a Flachau, non essendosi qualificato per le Finali: "È arrivato il giorno! - scrive Manfred via social - Mercoledì a Flachau faró la mia ultima gara di coppa del mondo. Scrivo queste parole con una sensazione strana ma comunque con un gran sorriso. Sono stati anni fantastici dove ho potuto fare quello che mi piaceva da quando ero bambino! È difficile spiegare le mie emozioni che provo e proverò in questi giorni.Grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato, appoggiato e sopportato in questi anni. Grazie alla mia famiglia, fiamme gialle, fisi, alla mia squadra e soprattutto a tutti voi che avete fatto un gran tifo!! Spero vi siete divertiti, xchè io mi sono divertito un mondo.Ci vediamo in partenza per un’ ultima volta."Manni lascia con 20 podi conquistati in Coppa del Mondo tra slalom, gigante e persino combinata, di cui tre vittorie, tutte in slalom e tutte molto significative: la prima a Kranjska Gora nel marzo 2008 che lo lancia verso la conquista della Coppa di Slalom pochi giorni più tardi, ultimo azzurro a riuscirci e quarto della ... (continua)

[ 06/03/2022 ] - WCJ Panorama: in combinata Franzoni oro e Abbruzzese argento!
Uno, due e tre: dopo l'oro in discesa e il bronzo in superg, Giovanni Franzoni conquista anche l'oro in combinata ai Mondiali Jr di Panorama, unendo alla manche di ieri in superg una buona manche di slalom che gli permette di chiudere davanti a tutti in 2:02.88.E splendido secondo posto per il compagno e connazionale Marco Abbruzzese, genovese classe 2002, ieri quarto in superg e oggi capace di sciare in 55.78 la manche di slalom, che gli valgono l'argento iridato, nonchè la prima medaglia della carriera a soli 6 centesimi da Giovanni.Per il 20enne di Manerba del Garda è la quinta medaglia iridata juniores, considerando le due conquistato un anno fa a Bansko, e naturalmente Giovanni proverà a far bene anche nel gigante in programma martedì.Pari tempo e argento anche per l'elvetico Franko Von Allmen, che chiude lo slalom in 56.24, ma è forte della manche d'argento di ieri in superg, per il terzo argento tra discesa, superg e combinata.Miglior tempo in slalom per l'austriaco Kilian Pramstaller, che recupera posizioni ma si deve fermare ai piedi del podio.Settimo tempo complessivo per Filippo della Vite (2001) che chiude a +1.18 da Franzoni, recuperando 22 posizioni, più attardati Gianlorenzo Di Paolo 24/o a +3.88 e Gregorio Bernardi 26/o a +4.73.Titolo femminile alla francese Marie Lamure, miglior tempo nello slalom in 53.41, recuperando 22 posizioni rispetto al superG, con un tempo complessivo di 2:03.73, 37 centesimi meglio dell'oro di ieri Magdalena Egger, che conquista quindi la terza medaglia di questa rassegna, la settimana a livello giovanile tra il 2020, 2021 e il 2022.Medaglia di bronzo per la svizzera Aline Hoepli, anch’ella in rimonta di 21 posizioni dopo il superG e alla fine distaccata di 64 centesimi dalla vincitrice.La migliore azzurra è Alice Calaba, 20enne dell’Esercito, risalita di undici posizioni fino al 16/o posto finale a +2.43 dall’oro; Annette Belfrond è 27/a a +3.62, Sophie Mathiou 30/a a +4.61, mentre non ha chiuso lo slalom Vicky ... (continua)

[ 03/03/2022 ] - Kvitfjell: Paris domina la seconda prova
Dominik Paris ha fatto segnare il miglior tempo questa mattina nella seconda e ultima prova cronometrata sulla pista di Kvitfjell, in vista delle due libere in programma venerdì e sabato.Il campione azzurro ha chiuso in 1:44.70, con i migliori parziali in ogni settore e quasi un secondo più veloce del miglior tempo fatto segnare ieri da Cochran-Siegle, oggi 10/o."Oggi è andata un po’ meglio – ha detto Paris -. Sono riuscito ad essere abbastanza fluido sul tracciato. Le condizioni della pista sono migliorate, è un po’ più dura e ci sono dei bei passaggi, ma non sembrava molto più veloce. La neve è molto fredda non ti permette di fare troppa velocità. Non sarà facile la gara, perché con condizioni ottimali sono tanti gli atleti che possono fare risultato. Proverò a tirare fuori il massimo della velocità e vedremo cosa succede."Paris ha staccato nettamente il francese Clarey (+0.44) e l'elvetico Hintermann (+0.53), distacchi che si alzano ulteriormente con il favorito n.1 Kilde (+0.69) e lo sloveno Kline (+0.81) già molto veloce nella prova di ieri.Buon 9/o tempo per Marsaglia a +1.15, poi Casse 13/o a +1.44, Guglielmo Bosca 22/o a +1.70, mentre Innerhofer - che ieri ha accusato un problema al ginocchio durante il riscaldamento - è sceso con calma chiudendo a +2.78. Tra gli ultimi Buzzi a +3.30 e Molteni a +3.57.Attardato anche Beat Feuz, in lotta per la coppa di specialità, che chiude a +2.14, con parziali alti un po' in tutti i settori.Quasi lo stesso per il 'local hero' Kjetil Jansrud, che chiuderà la carriera in queste gare sulle nevi di casa. (continua)

[ 02/03/2022 ] - Kvitfjell: Cochran-Siegle sfreccia in prova, Azzurri indietro
Il "re delle prove" Ryan Cochran-Siegle è il più veloce nella prima prova cronometrata in vista delle due discese libere di Kvitfjell, chiudendo in 1:45.68, 20 centesimi più veloce del padrone di casa Aleksander Aamodt Kilde, e 32 su Bostjan Kline.Kilde è in lotta per la coppa di disciplina con 8 punti su Beat Feuz.Appaiati al quarto posto Hintermann e Feuz a +0.61, nella top10 seguono poi Hemetsberger (+0.71), Alexander (+0.75), Mayer (+0.85), Weber (+0.92) e Clarey (+0.96).Più attardati gli azzurri: il primo è Mattia Casse 16/o a +1.32, poi Dominik Paris 20/o a +1.45, Matteo Marsaglia 2/o a +1.73, Guglielmo Bosca 30/o a 2 secondi, Pietro Zazzi 42/o a +2.48, Emanuele Buzzi 47/o a +2.75, Nicolo Molteni 56/o a +3.40.Non è partito Christof Innerhofer: la FISI ha reso noto che il campione di Gais è caduto durante il riscaldamento, è stato sottoposto ad esami che hanno escluso danni ai legamenti del ginocchio sinistro, ma valuterà solo domattina se prendere parte alla prova oppure no.“Mi sono sentito bello solido in questa prova – ha detto Paris -, ho cercato di capire le linee da fare in gara. C’è ancora in po’ di neve all’interno, caduta qualche giorno fa e quindi il fondo è un po’ molle. Penso che per la gara ci saranno però ottime condizioni, almeno così dice il meteo. Oggi c’era vento, ma domani danno miglioramento e poi dovremmo essere a posto. Con poca neve in generale, la pista risulta abbastanza piatta, con poco movimento e piuttosto veloceoe.“Prova da prendere con le pinze – ha detto Marsaglia -, c’era parecchio vento nella parte alta che può senz’altro aver alterato un po’ i tempi. La pista migliorerà di giorno in giorno, però, con i continui passaggi. Per quanto mi riguarda, mi sono bloccato con la schiena nell’ultimo giorno di allenamento in Val di Fassa, quindi me la sono presa con calma. Per ora va abbastanza bene e quindi proveremo a metterci qualcosa in più nella prova di domani. La pista dovrebbe comunque diventare un po’ impegnativa, oggi era ... (continua)

[ 27/02/2022 ] - Crans Montana, Goggia: "contenta di aver mantenuto il pettorale rosso"
Il terzo posto nella seconda discesa di Garmich porta Sofia Goggia ad avere un vantaggio di 75 punti in classifica di specialità, un margine cospicuo per affrontare l'ultima discesa stagionale con l'elvetica Corinne Suter al secondo posto.Ecco Sofia al termine del weekend elvetico: "Sono contenta di aver mantenuto il pettorale rosso e dei 75 punti di vantaggio, dobbiamo rimanere concentrati fino alle finali. Ho rosicchiato qualche punticino perché son arrivata con 59 punti e vado via con 75 di vantaggio. E' stata una gara molto stretta a livello di svantaggi, tute molto attaccate ed è la bellezza di questo tracciato. Non saprei dire a che punto sono del mio recupero; sono arrivata qui il primo giorno dopo aver disputato la discesa olimpica, quindi con nove giorni di stop. Ho lavorato fisicamente ma sciare è un’altra cosa, infatti, nella prima prova avevo paura che la gamba non mi reggesse, soprattutto nella prima curva. Vedo che sciare mi fa tanto bene devo accompagnare questo tipo di forze al lavoro atletico in palestra trovando un equilibrio. Non ho dediche particolari da fare, devo molto a me stessa e a tutte quelle persone senza quali non sarei qui. Ho sempre degli sci molto performanti quindi ringrazio il mio skiman, e son contenta di andar via da Crans-Montana con questi progressi. Son contenta per la Nufer, una ragazza che mi ha dato filo da torcere in Coppa Europa e che finalmente ha espresso il suo potenziale."Federica Brignone: "Settimo posto a 33 centesimi mi dispiace, perchè son sempre lì per una questione di centesimi. Inizia a scocciarmi un po’ la cosa, oggi stava a me andare più forte nella parte iniziale. Nel compenso sono soddisfatta della mia gara, di quanto fatto da metà gara in giù e mi spiace ma andremo meglio il prossimo weekend. Lenzerheide è una delle piste che mi piace di più, non sono mai andata sul podio e quindi sarà un obiettivo. Adesso andrò a casa perché manco dal dieci di gennaio per cui ho bisogno di tre giorni a casa per staccare ... (continua)

[ 24/02/2022 ] - Crans-Montana forse decisiva per la coppa di discesa
Sarà assente Mikaela Shiffrin, leader della classifica generale, mentre risulta iscritta alla prima prova Petra Vlhova, proprio per recuperare terreno e magari scavalcare la statunitense.Nella lotta per la coppa di discesa Goggia vanta 400 punti, ovvero 69 di margine su Corinne Suter, quando mancano tre discese dal termine, ovvero le due gare di Crans Montana e la discesa finale di Courchevel.Nella lotta tra le due potrebbe inserirsi Ramona Siebenhofer, anche se è staccata di 122 dalla nostra campionessa.Assente, come noto, Breezy Johnson, la quinta in classifica è Mirjam Puchner con 231 punti.Corinne Suter aprirà la prima prova, poi Gut-Behrami con il #5, Ledecka con il #6, Nadia Delago con il #7 prima delle azzurre, poi Brignone #8, Tippler #10, Mowinckel #12, Puchner #13, Gisin #14, Elena Curtoni #15, Vlhova #18, Goggia #19.Nicol Delago #25, Francesca Marsaglia #30, Elena Dolmen #46, Monica Zanoner #50, Roberta Melesi #53, Karoline Pichler #58.Da notare con il #32 la norvegese Inni Holm Wembstad, classe 2000, esordiente in Coppa del Mondo, ma capace di un primo e secondo posto lo scorso weekend su questa pista nella tappa di Coppa Europa.E con il #31 torna in pista Nina Ortlieb, ferma da oltre un anno per infortunio: l'austriaca cadde proprio a Crans Montana nel gennaio dello scorso anno, nel corso delle prove, distruggendosi i legamenti del ginocchio destro.Nina ha rimesso gli sci da poche settimane, e parteciperà solo alle prove, come annunciato via social. (continua)

[ 22/02/2022 ] - Luce verde per Lenzerheide e Kvitfjell
La FIS ha dato luce verde per le gare maschili di Kvitfjell: il controllo neve svolto nella località norvegese è stato positivo, per cui potrà essere rispettato il programma di gare del 4/6 marzo, con il recupero della discesa libera non corsa a Beaver Creek.Tappa forse determinante per le coppe di specialità, con le prove libere il 2 e 3 marzo, le due discese venerdì 4 e sabato 5, e il penultimo superg stagionale domenica 6.Riparte anche il circuito femminile con un superg e un gigante a Lenzerheide: controllo neve positivo e gare confermate, occhi puntati sulla lotta per la coppa di superg e per la Sfera di Cristallo. (continua)

[ 17/02/2022 ] - Kvitfjell recupererà la discesa di Lake Louise
La FIS ha ufficializzato che sarà Kvitfjell a recuperare la discesa maschile cancellata prima a Lake Louise e poi a Beaver Creek.Il nuovo programma della località norvegese prevede:mercoledì 2/3 e giovedì 3/3: prove cronometratevenerdì 4/3: discesa alle 11.30sabato 5/3: discesa alle 11.30domenica 6/3: superg alle 11.00 (continua)

[ 17/02/2022 ] - Pechino 2022, Brignone: "ho sempre creduto nella combinata"
Prima si è difesa in discesa, poi ha disegnato una manche di slalom davvero solida: Federica Brignone ha conquistato il bronzo olimpico nella combinata alpina, seconda medaglia di questi Giochi e terza della carriera. La 'milanese di La Salle' è stata bravissima ad approfittare della uscita di Mikaela Shiffrin, e si è fatta trovare pronta per l'appuntamento con la medaglia, seppur nettamente distante (+1.85) dalla vincitrice Gisin. E' la prima medaglia azzurra al femminile in questa disciplina, ed è il giusto coronamento di un percorso che in questa disciplina ha già visto Federica trionfare per 5 volte."La combinata è una disciplina in cui ho sempre creduto perché, secondo me, è difficile essere costanti nella stessa giornata in due specialità nelle quali si mescola tutto, dove le discesiste vanno forte in slalom e viceversa. È una disciplina a sé, in cui bisogna esserci costanti bisogna crederci e l’ho sempre fatto in Coppa del mondo ma mi è mancato in un grande evento, ed è una bella soddisfazione. Ho studiato tanto, ho visto tanti video e ieri ho fatto una prova in cui mi son trovata molto meglio, ho fatto bene la prima parte e mi son seduta sugli attacchi dicendomi come dovevo fare la gara. A dire il vero già nelle prime due prove la parte finale c’era, avevo avuto qualche problema in più sulla parte alta e secondo me ero un po’ stanca. Arrivare fino a qua per noi atleti è stato stressante, soprattutto da metà dicembre in avanti. E’ andata bene in gigante, poi non ho dormito per un paio di notti, non è andato bene il superg e lì son andata un po’ in down e ho fatto bene a riposarmi, allenarmi in slalom facendo la prova ieri e a riconcentrarmi sulle cose giuste. E' stato difficile ma l’ho fatto, e ne sono orgogliosa. Quando lavori bene tutto l’anno il lavoro non lo perdi in un giorno, ho cercato di recuperare distraendomi guardando anche tutti gli altri sport, ho cercato di vivere il villaggio olimpico cercando di staccare la testa. La polivalenza è faticosa, ... (continua)

[ 14/02/2022 ] - Pechino 2022: Elena Curtoni aprirà la discesa, Goggia con il #13
Elena Curtoni aprirà la discesa olimpica sulla 'Rock' di Yanqing: pochi minuti fa si è concluso il sorteggio dei pettorali, la valtellinese scenderà per prima in attesa delle altre 35 atlete iscritte alla gara, con partenza alle ore 4 italiane.Dunque siamo alla vigilia della penultima prova femminile, una discesa incerta, dove come noto mancherà l'infortunata Breezy Johnson e dove sarà presente Sofia Goggia, favorita n.1 fino a Cortina e ora nel ruolo di chi proverà a gareggiare nonostante il grave infortunio patito il 23 gennaio, tre settimane fa.La campionessa olimpica in carica partirà con il #13, ultima delle quattro azzurre in gara, prima di lei attenzione a Mowinckel #6, Siebenhofer #7, Puchner #9, e le compagne e connazionali Nicol Delago #10 e Nadia Delago #11, ma anche Mikaela Shiffrin - mai da sottovalutare ma non certo favorita - con il #12.Dopo Sofia partiranno almeno altre 5 atlete da seguire con attenzione: Corinne Suter #15, Kira Weidle #17, Cornelia Huetter #18, Lara Gut-Behrami #19 e Tamara Tippler #20.Salvo sorprese le medaglie dovrebbero uscire da questi nomi: conterà molto l'adattamento alle diverse tipologia di neve presenti sul tracciato, i materiali - molto importanti su queste nevi - e naturalmente la capacità di fare velocità nei tratti-chiave, parabolica in primis, che lancia per il tratto finale. (continua)

[ 14/02/2022 ] - Pechino 2022: Goggia,Curtoni,Nadia e Nicol Delago al via della discesa
Al termine della seconda e ultima prova cronometrata la FISI ha annunciato il quartetto che prenderà il via alla discesa olimpica: Sofia Goggia, Nadia Delago, Elena Curtoni, Nicol Delago.Ecco le parole di Sofia Goggia, Nadia Delago, Elena Curtoni raccolte dall'Ufficio Stampa della FISI.Sofia Goggia: "Ogni discesa fa a sé, domani è il giorno della gara e sono molto concentrata. Sono consapevole di avere disputato una bella prova, stando bene sui piedi. Ho saltato tanto abbastanza ovunque, ma credo fosse anche sintomo di velocità. C’è ancora tanto da limare e tante linee da stringere. Devo sciare meglio, soprattutto le curve in appoggio sul piede destro nell’ultima parte, perché le ho completamente 'ciccate'. Sarà fondamentale lavorare oggi con gli allenatori nel pomeriggio. Non ho pensato minimamente alla gara oggi, penso che si sia visto. Ero molto concentrata sul gesto da fare, piuttosto stare a sentire i vari allarmi che il mio corpo mi trasmetteva. E’ stata una bella prova è stata l’ennesima conferma che anche con due soli giri in discesa e pochi giorni di allenamento dopo un infortunio grave, posso mantenere il focus su me stessaoe.Nadia Delago: “Prima del dosso c’era una neve un po’ più molle e allora ho pensato di non frenare troppo per non perdere tempo e invece ho saltato una porta. Le sensazioni sono abbastanza buone e spero di far bene. Il punto più importante, secondo me, è l’ultima curva parabolica perché si porta fuori tutta la velocità per l’ultimo piano, fino all’arrivooe.Elena Curtoni: “Mi sono divertita di più rispetto al superG, è una bella pista da discesa. La pista è più mossa e varia e ci sono delle belle curve. Ho fatto una prova discreta, sicuramente ho perso un po’ nella parte alta, posso senz’altro pulire un po’ le linee e posso spingere di più in alcuni punti. E’ stata comunque una bella discesaoe.Molto insoddisfatta Federica Brignone, che ai microfoni di Eurosport confessa: "La parte alta è pulita bene, tranne nella curva dove avevo ... (continua)

[ 13/02/2022 ] - CE: Zenere 4/a nel gigante di Nyberg
Il cognome Nyberg al primo posto di uno slalom gigante non è certo una novità assoluta: Fredrik, ora 52enne, vinse infatti sette volte in Coppa del Mondo (di cui sei tra le porte larghe) a cavallo tra i due millenni ed è un atleta davvero ben ricordato da tutti gli appassionati di sci.Oggi tocca a sua figlia Lisa Nyberg: classe 2002, la figlia d'arte svedese s'impone nella gara di Maribor valida per la Coppa Europa grazie ad un'ottima seconda manche, che le permette di precedere di appena tre centesimi l'accoppiata composta dall'austriaca Elisa Moerzinger e dalla svizzera Vivianne Haerri.Ai piedi del podio ecco un'eccellente Asja Zenere: ottima la condizione espressa nelle ultime settimane dalla carabiniera di Enego, in decisa ripresa dopo il lungo calvario personale costellato di infortuni; alla fine sono meno di due decimi a dividerla dal podio. Quinta piazza, invece, per la padrona di casa Neja Dvornik.Per l'Italia, in generale, arriva un'altra performance di squadra soddisfacente, seppur su un livello leggermente inferiore a quello di sabato, al netto dell'acuto della Zenere. 10/o posto per Roberta Melesi, 14/o per Ilaria Ghisalberti, 16/o per la sempre più regolare Laura Steinmair; quindi Elisa Platino è 21/a, Francesca Fanti 24/a e Luisa Bertani 26/a.Prossima tappa a Crans Montana, a partire da giovedì, con le prove veloci. (continua)

[ 13/02/2022 ] - Pechino 2022: cambia l'orario della prova della discesa femminile
Cambia il programma della discesa femminile: dopo aver cancellato la seconda prova cronometrata, la giuria ha deciso di posticipare di due ore la terza e ultima prova, che dunque prenderà il via lunedì 14 febbraio alle 6 del mattino ora italiana.Sarà l'ultimo training per le atlete in vista della libera, con sette azzurre al via: Federica Brignone con il #2, Nadia Delago con il #5, Marta Bassino #6, Elena Curtoni #9, Sofia Goggia #17, Francesca Marsaglia #22, Nicol Delago #29.La FISI ha fatto sapere che il quartetto verrà designato per scelta tecnica e non in base ai risultati delle prove.Aprirà la prova Corinne Suter, prima di 47 atlete iscritte. (continua)

[ 12/02/2022 ] - Pechino 2022, Goggia: "sono molto contenta di essere qui"
E' quasi commossa Sofia Goggia al traguardo della prima prova cronometrata, perchè al di la del 12/o tempo, la campionessa bergamasca ha lottato e lavorato molto per arrivare fino a qui, e le sensazioni sono giuste (domani con il #13: "Non ho fatto il supergigante per i pochi giorni sugli sci dopo la caduta di Cortina ma soprattutto perché è un’incognita, non puoi costruirlo come la discesa libera. Chiaramente non sono al top, anzi, sono in una forma scarsa. Avevamo deciso due giorni prima che non avremmo partecipato, per evitare di avere troppe pressioni, con curve trabocchetto sulla mia gamba sinistra, che tiene se faccio le cose giuste ma non è così pronta e reattiva. Ho fatto una progressione incredibile ma ci vogliono i giusti tempi.Ne ho fatte di gare con i dolori, a dir la verità non ne ho adesso, ma la voglia di correre e fare le cose bene, fare una discesa olimpica che per me è la cosa più bella che possa esistere è tanta. Ci eravamo prefissati di fare una prova con molta calma e son contenta che in partenza non ho avuto paura, non ero pervasa dal terrore come pensavo avrei potuto essere. Ero ben concentrata e consapevole delle cose da fare, sono molto contenta. Chiaramente ho frenato, avevo un po’ di paura sulla parabolica intermedia però va tutto bene, e anzi, in due curve nel piano ho sentito la bellezza della velocità. Era importante fare una discesa così, di avere un approccio costruttivo; bellissimo essere qua.Ho fatto di tutto per esserci perché l’Olimpiade è l’Olimpiade. Fa malissimo sapere di essere imbattuta da dicembre 2020 e di non potere giocare le proprie carte anche nel superg. Non c’è stato un minuto in cui ho pensato di non farcela, tranne il giorno dopo l’infortunio.Grazie all’aiuto dei medici ho espresso la volontà di provarci, perché non posso accettare di essere rassegnata a prescindere. Stamattina in ricognizione, vedendo i cinque cerchi olimpici ero contentissima.Mi sono tranquillizzata, serena e consapevole di frenare dove serviva e ... (continua)

[ 12/02/2022 ] - Pechino 2022: Goggia 12/a in 1/a prova discesa, Nufer 1/a
Prima prova cronometrata valida per la discesa femminile ai Giochi di Pechino, sulla 'Rock' di Yanqing,  andata in archivio con una Sofia Goggia, al rientro dopo l'infortunio di Cortina d'Ampezzo, conclusa con un incoraggiante 12/o tempo. L'azzurra dovrà valutare in queste prove le sue condizioni e decidere se prendere o meno il via a questa gara per difendere il suo titolo.La campionessa olimpica uscente di discesa ha concluso a quasi un secondo e mezzo dalla più veloce la svizzera Priska Nufer che ha fatto segnare il tempo finale di 1.33.47, ma con salto di porta. Molte le atlete autrici di una prova cronometrata macchiata da salti di porta tra cui anche le nostre Nicole Delago (17/a), Federica Brignone (20/a) e Francesca Marsaglia (30/a). Percorso netto per Nadia Delago 15/a, Marta Bassino 21/a e Elena Curtoni 18/a.Alle spalle della Nufer secondo tempo per la tedesca Kira Weidle con percorso intonso a precedere l'austriaca, con salto di porta, Christine Scheyer. Nei posti di vertice alcune delle big come la campionessa olimpica di superG Lara Gut-Behrami 6/a, Coinne Suter 4/a, Michelle Gisin 5 (salto di porta) e Mikaela Shiffrin 9/a.Domani è in programma la seconda prova cronometrata, mentre la gara che assegna le medaglie è in calendarto martedì 15 febbraio.  (continua)

[ 11/02/2022 ] - Pechino 2022: prove della discesa, Goggia c'è con l'#11
Mandato in archivio il superg femminile, è già tempo di pensare alla discesa libera: questa notte, alle 4 ora italiana, prenderà il via la prima prova cronometrata sulla 'Rock' di YanqingSofia Goggia è iscritta alla prova: la campionessa bergamasca ha rinunciato al superg dopo le sensazioni avute negli ultimi allenamenti, e punta tutto sulla discesa, anche se la sua presenza non è stata ancora confermata al 100%.Aprirà le danze Nadia Delago, prima delle 7 azzurre iscritte alla prova: Elena Curtoni con il #3, Federica Brignone #4, Marta Bassino #6, Sofia Goggia #11, Nicol Delago #25 e Francesca Marsaglia #30.Anche Svizzere e Austriache sono presenti in forze, sia per la selezione interna, sia in vista della combinata, attenzione poi alle atlete già protagoniste durante la stagione: Huetter con il #2, Puchner con il #5, Siebenhofer con il #7, Ledecka  con il #9, Mowinckel con il #12, Flury con il #13, Suter con il #15, Gisin con il #16, Gut con il #17, Weidle con il #19.Saranno 50 le atlete al via domani, molte meno al via della discesa per via del limite delle 4 atlete per nazione.Presente anche Mikaela Shiffrin con il #32 e Petra Vlhova con il #14, quest'ultima ha già annunciato che sarà presente solo in combinata e non in discesa. (continua)

[ 11/02/2022 ] - Pechino 2022,Brignone:"dato il massimo su questa pista,non è bastato"
Il superg femminile olimpico è stato purtroppo deludente per i colori azzurri, deludente sopratutto se consideriamo che le prime atlete in classifica di Coppa del Mondo sono Brignone, Curtoni e Goggia (oggi assente).Brignone ha chiuso in 7/a posizione, sbagliando davvero poco e chiudendo a 66 centesimi dall'oro Lara Gut-Behrami: "Se tornassi in cima non saprei cosa fare di diverso da quanto ho fatto oggi - spiega la 'milanese di La Salle' - . Non mi sono fatta sopraffare dalla pressione, non ho tenuto né frenato una curva, ho fatto i dossi dritti, azzeccando le linee ma non è stato abbastanza. Forse la curva nell'ultimo pianettino poteva venirmi meglio, cercando il pelo nell’uovo. Sinceramente ho fatto quello che avevo in testa dando il massimo: semplicemente non sono stata la migliore in queste condizioni. Lo sono stata tutto l’inverno in tante cose, però su una pista ed un tracciato elementare, senza difficoltà, tutte sono andate veloci. Quando ho visto partire le prime ho cercato di attaccare da cima in fondo, con tutta me stessa, ma non è stato abbastanza."Decima posizione per Elena Curtoni, +0.83: "Si sa bene che in queste gare ciò che conta sono le medaglie. Ci ho messo il cuore, ci tenevo tanto e non è andata come volevo. Ci ho provato ma le gare di sci sono crudeli, questa più delle altre. La pista è facile, più di quello che ci aspettavamo, son partita attaccando perdendo nella parte centrale dove la Gut ha fatto la differenza. Avrò modo di analizzare meglio la mia gara. Sono delusa chiaramente, non è stato un inizio di Giochi semplice con quel carico emotivo gestendolo comunque bene, perché ero focalizzata su cosa devo fare, sulla mia sciata e su quel che devo fare sempre. E' stato un peccato non avere il mio skiman con me anche se so di aver avuto dei buoni materiali, ci ho creduto anche per lui per il lavoro fatto fino adesso. Va bene così, questo non cambia quanto fatto fino ad ora quindi vado avanti e da domani c’è un’altra chance con le prove di ... (continua)

[ 10/02/2022 ] - Pechino 2022: Goggia riuncia al superg. Le Azzurre alla vigilia
Sofia Goggia non sarà al via del superg olimpico: la campionessa bergamasca ha aspettato fino all'ultimo ma le sensazioni ricevute negli allenamenti di questi giorni l'hanno convinta a puntare tutto sulla discesa, ma anche la presenza alla prima prova cronometrata è incerta.Così scenderanno in pista Federica Brignone ed Elena Curtoni, insieme a Marta Bassino e Francesca Marsaglia, che completa il quartetto azzurro.Una disciplina dominata dall'Italia con 6 vittorie su 7 gare, di cui due però grazie proprio a Goggia, e con Brignone e Curtoni al vertice della classifica di specialità.Federica Brignone ha scelto il n.9: "Nel mese di gennaio ho fatto quasi sempre velocità, qui in Cina non ho avuto occasione fino a oggi di mettere gli sci lunghi, ma giro dopo giro è andata sempre meglio, sento un buon feeling, il grip è buono, la pista è omogenea, sarà una gara tosta senza avere avuto possibilità di allenarsi sopra senza fare le prove, come è invece già successo ai nostri colleghi uomini. Ho deciso di scegliere un numero a metà, così avrò la possibilità di vedere qualche discesa di chi mi precede e per farmi un’idea della tracciatura. L’obiettivo è quello di sciare come ho fatto nel corso della stagione in questa specialità, dove mi sono sempre trovata bene".Elena Curtoni scenderà con il #13: "Finora sono state Olimpiadi difficili soprattutto fuori dalla pista, il motto è sempre qui e ora, cercherò di concentrarmi esclusivamente sula mia sciata, senza pensare a troppe cose che mi sono successe negli ultimi giorni. Non è certo la preparazione che avrei sperato in avvicinamento a questa gara, però c'è poco da fare e occorre adeguarsi, prendo la parte buona della partecipazione a queste gare e mi concentro su quella. Guardando la gara dei maschi sembra un bel supergigante, una pista bella."Marta Bassino, pettorale #19: "Ho resettato la mente, mi sono messa alle spalle il momento di delusione per l’uscita in gigante di tre giorni fa, ho voltato pagina e adesso sono pronta a ... (continua)

[ 09/02/2022 ] - Pechino 2022: ultima prova per le combinata a Kriechmayr
Vincent Kriechmayr ha chiuso davanti a tutti l'ultima prova della discesa in vista della combinata di domani, chiudendo in 1:42.01, 69 centesimi davanti al connazionale Marco Schwarz - campione del mondo in carica - che dunque dimostra di poter essere veloce sulla 'Rock' di Yanqing e si candida a una medaglia.Solo 19 gli atleti al traguardo su 32 iscritti, perchè in molti hanno preferito risparmiare le energie dopo le due prove cronometrate e le due giornate consecutive di gara (discesa, superg).Tra questi anche l'unico azzurro iscritto alla gara, Christof Innerhofer, che dovrà cercare di onorare questi Giochi dopo le due uscite in superg e discesa.Terzo tempo per il tedesco Simon Jocher a +1.13, attenzione a Johannes Strolz, slalomista, capace di accusare "solo" +1.71 dal connazionale discesista.Settimo tempo a 2 secondi per uno dei favoriti, Alexis Pinturault.Domani dunque terza gara olimpica per il programma maschile con manche di velocità alle 3.30 e manche di slalom alle 7.15 (continua)

[ 08/02/2022 ] - Pechino 2022: Goggia: "non garantisco di correre"
Sofia Goggia è partita domenica, si è imbarcata a Milano Malpensa e lunedì è arrivata a Pechino. Poi ha raggiunto il villaggio olimpico di Yanqing e così nella notte italiana, la mattina di martedì in Cina, mentre gli uomini gareggiavano in superg, la campionessa bergamasca ha potuto provare i primi giri nella pista di allenamento.Sono passati 16 giorni dall'incidente di Cortina in superg, giorni fatti di dolore e di fatica, di fisioterapia e palestra, di tantissimo lavoro, del primo contatto con la neve in Val d'Ultimo e poi di attesa e di speranza.Sofia è in Cina, e già esserci è un grande successo, chiaramente le condizioni fisiche non possono essere al meglio, e lei stessa ha dichiarato di non poter garantire nulla, al momento - a parole - neanche la partecipazione alla discesa.Intervistata da RaiSport, Sofia ha dichiarato: "Sono state due settimane difficili, non garantisco nulla, essere qui è già un grande successo. Le condizioni sono quelle che sono, ho ancora un po' di tempo, devo un po' dosare i carichi sugli sci e in palestra, e devo dare spazio al recupero del ginocchio."Il programma olimpico prevede il superg per venerdì 11 febbraio, e le prove della discesa nei tre giorni successivi, per arrivare alla discesa di martedì 15 febbraio. (continua)

[ 08/02/2022 ] - Pechino 2022: storico oro in superg per Mayer, Italia KO
Matthias Mayer vince l'oro olimpico in superg ed entra nella storia: l'austriaco riesce e confermare la medaglia d'oro conquistata a PyeongChang 2018, come solo Aamodt era riuscito a fare, e mette in bacheca la quarta medaglia olimpica, la seconda in questa edizione, nonchè il terzo oro dopo quello in discesa a Sochi 2014 e appunto quello in superg del 2018.Pochissimi come lui: Aamodt con 4 ori, e poi Tomba, Toni Sailer e Killy con 3 ori, ma Mayer è il primo a riuscirci in tre edizioni diverse.La manche di Mayer inizia con il brivido: rischia di aprire il cancelletto in anticipo e per un nulla si ferma per poi rilanciarsi, è in ritardo nella parte alta, poi al secondo intermedio, intorno ai 43" di gara, è in ritardo di due decimi rispetto al leader provvisorio Kilde, ma - come in discesa - entra velocissimo nel tratto del Canyon ed è un fulmine nel tratto finale, arrivando al traguardo con 42 centesimi su Kilde.Subito dopo, con il #14, scende il "Re delle Prove" Ryan Cochran-Siegle: anche l'americano è vicinissimo ai migliori nel tratto finale e chiude con 4 centesimi di ritardo dall'austriaco.Nessuno farà meglio di lui: e così Ryan si inserisce nella forte tradizione della velocità a stelle e strisce, capace di esaltarsi ai grandi appuntamenti, come Miller e Rahlves e non dimentichiamo la favola di Andrew Weibrecht bronzo nel superg di Vancouver 2010 e argento a Sochi 2014.Ryan inoltre è figlio d'arte: 50 anni fa sua mamma Barbara Ann Cochran vinse l'oro in slalom a Sapporo 1972!Tradizione americana ma anche Norvegese: Kilde salva l'onore degli Attacking Vikings e si porta a casa la prima medaglia della carriera, un bronzo a conferma della superiorità mostrata in stagione, e che si inserisce nella tradizione dei vari Aamodt, Kjus, Svindal e Jansrud...Il norvegese è stato velocissimo nel tratto alto, di fatto ha perso terreno negli ultimi 20 secondi, nel lancio del Canyon.Medaglia di legno per un inconsolabile Adrian Smiseth Sejersted, che ieri aveva avvertito un ... (continua)

[ 07/02/2022 ] - Pechino 2022, Paris: "Ho dato il massimo, ma non è stato abbastanza"
Beat Feuz si è messo al collo l'oro olimpico in discesa libera sulla 'Rock' di Yanqing, Dominik Paris, il primo degli azzurri, è 6/o a +0.52, un solo centesimo alle spalle di Kilde, favorito n.1.Dunque in gara 'Domme' ha saputo tirar fuori qualcosa di più di quanto fatto vedere in prova, ma un errore nel tratto centrale ha condizionato la sua prova: "Speravo fino alla fine però non sono riuscito ad ottenere il risultato. - spiega il campione della Val d'Ultimo - Ho fatto del mio meglio, dando il massimo, però guarderò meglio nei video dove avrei potuto passare più pulito. Ho fatto di tutto, ma non è stato abbastanza. Guardando i tempi ho perso un po’ nella parte centrale, dove ho fatto un piccolo errore che non pensavo mi costasse così caro. E’ una pista un po’ strana, Feuz negli ultimi anni è stato uno dei migliori discesisti, riuscendo a vincere su piste diverse dimostrando di essere il più completo. Io scio con più forza, sono più dinamico ma su certe nevi non rende. Domani ci riproverò nel supergigante, so che non sono in gran forma in quella specialità ma tutto può cambiare."Nonostante il buon feeling nelle prove, Christof Innerhofer sbaglia la linea nella parte alta, dopo poche porte, in un passaggio che sbatteva molto, e si trova fuori gara, un errore 'tattico' piuttosto grave per un atleta della sua esperienza.Infine Matteo Marsaglia +è 15/o a +1.37: "Un grosso errore a metà gara, a parte quello buona prova. Senza errori magari non sarebbe stato comunque a medaglia, ma almeno dai primi sei-sette posti sì. In condizioni non adatte a me, su di una pista alla fine non così tecnica, facevo fatica a far la differenza. Son contento di essere qua in piedi perché ho avuto un momento in cui ho rischiato. Sono riuscito a recuperare la direzione e non finire nelle reti. Mi spiace, poteva andare meglio come risultato, ma la sciata c’è e son contento per l’atteggiamento. Ci abbiamo provato, ci sta ma alle Olimpiadi bisogna provarci. La troppa voglia mi ha giocato un ... (continua)

[ 07/02/2022 ] - Pechino 2022: Beat Feuz è d'oro in discesa, 6/o Paris
Gli mancava solo una medaglia d'oro all'Olimpiade a Beat Feuz per chiudere il cerchio del suo palmarés dopo titolo mondiale e le quattro coppe di discesa vinte. Il 34enne di Schangnau ci riesce finalmente nella discesa olimpica, rinviata ieri per il forte vento, sulle nevi cinesi della pista "Rock" di Yanqing. Gara maiuscola dello svizzero che si mette alle spalle il mai domo 41enne francese Johan Clarey che per soli 10 centesimi è d'argento, il più anziano a medaglia olimpica nello sci alpino, mentre l'austriaco Matthias Mayer a 16 centesimi si porta a casa il bronzo. Quarto, a soli 7 centesimi dalla zona medaglie, finisce, non senza qualche rammarico il sorprendente canadese James Crafword.Fallisce l'appuntamento con la medaglia in discesa il super favorito, il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, è solo 5/o (+0.51) come pure il nostro Dominik Paris. Il  carabiniere della Val d'Ultimo per due terzi di gara resta in corsa per l'oro, ma nel finale non riesce a recuperare, sporcando troppo le linee vedendo così sfumare ancora una volta una medaglia olimpica in discesa: chiude 6/o a +0.52. Settimo posto per un altro favorito della vigilia, il leader della graduatoria generale di coppa del mondo lo svizzero Marco Odermatt. Discreta gara per Matteo Marsaglia che chiude appena fuori dai top10 la sua ultima olimpiade in discesa.Giornata nera per Christof Innerhofer, fuori subito alla seconda porta su una esse non particolarmente impegnativa. Un brutto errore per il finanziere di Gais che butta al vento malamente una possibilità di conquistare una medaglia dopo quanto fatto nelle due prove cronometrate. Brutta caduta per il tedesco Dominik Schwaiger, finito nelle reti in un passaggio particolarmente ostico. Gara che è stata interrotta per l'intervento dei medici. Probabili problemi ad una spalla per il tedesco portato via in toboga.Domani appuntamento con il superG maschile con in pista ancora il terzetto azzurro formato da Dominik Paris, Christof Innerhofer e Matteo ... (continua)

[ 05/02/2022 ] - Pechino 2022: vigilia della discesa olimpica, Paris con il 15
Nella notte tra sabato e domenica, alle ore 4 del mattina in Italia, prenderà il via la prima gara a medaglie dello sci alpino a queste Olimpiadi.La notte scorsa la giuria ha dovuto annullare la terza prova cronometrata a causa del forte vento nella parte alta, scatenando un certo malcontento tra gli atleti che desideravano ardentemente provare la pista ancora una volta, non avendoci mai corso.Dunque ancora tante incognite sulla "Rock", domani però il meteo prevede una finestra positiva per le 11 ore locali.Sarà Bryce Bennett ad aprire le danze, primo dei 43 atleti in gara, ed essendo una gara così diversa e particolare bisognerà stare attenti ad ogni singolo atleta. Subito dopo Bennet scenderà il canadese Crawford, che tra prove e stato di forma si candida al ruolo di outsider, poi il primo dei 4 elvetici Niels Hintermann, poi il francese Bailet e l'austriaco Hemetsberger.Il quartetto d'oltrebrennero sarà completato da Kriechmayr (#7), Mayer (#9), e Franz (#18).Il primo azzurro sarà Matteo Marsaglia con il 6, poi Innerhofer con il #12 e infine Paris con il #15.Attenzione poi a Kilder con l'#11, favorito n.1, poi Feuz #13 e Odermatt con il #17.Nel 2018 il campione olimpico è stato Aksel Lund Svindal, davanti a Jansrud e Feuz, quarto Paris. (continua)

[ 05/02/2022 ] - Pechino 2022: cancellata la terza prova cronometrata
La terza prova cronometrata è durata la spazio delle prime tre discese (Mayer, Innerhofer e Kilde), poi Markus Waldner ha cancellato il training a causa del vento, troppo forte nella parte alta della "Rock" di Yanqing per garantire la sicurezza.Ieri la seconda prova era stata posticipata di un'ora per lo stesso motivo, e così gli uomini-jet devono accontentarsi di due prove su una pista che ancora non hanno imparato a conoscere, e sulla quale domani si giocheranno le prime medaglie dello sci alpino.La FIS ha permesso poi un'altra ricognizione, ma non è come provare, e molti atleti si porteranno i loro dubbi fino alla gara di domani.Secondo la Blick il rappresentante degli atleti Johan Clarey ha chiesto di posticipare la prova di un'ora o di permettere agli atleti di scendere in giacca e pantaloni per rallentare la velocità ma consentire comunque di provare il tracciato, ma la giuria ha deciso di annullare perchè le previsioni non davano spazio di miglioramento.Per la cronaca Kilde ha chiuso in 1:42.11, dunque decisamente più veloce di ieri, con +2.85 su Mayer e 11 secondi su Innerhofer, che dopo aver provato un passaggio si è praticamente rialzato per il resto del tracciato.Ora si attende la startlist ufficiale di domani, quando alle 4 ora italiana prendere il via la gara olimpica della disciplina regina, sperando che il vento non la condizioni. (continua)

[ 05/02/2022 ] - La Svizzera ha scelto i 4 uomini per la discesa e il superg
Ancor prima di disputare la terza prova cronometrata Swiss-ski ha formalizzato i nomi dei quartetti che saranno in gara domenica in discesa e martedì in superg.Nella disciplina regina ci saranno Beat Feuz, Marco Odermatt, Stefan Rogentin e Niels Hintermann.In superg Beat Feuz, Marco Odermatt, Stefan Rogentin e Gino Caviezel.In questa stagione Odermatt ha conquistato 2 vittorie in superg, 4 secondi posti (3 in discesa, 1 in superg), due quarti posti e un quinto posto in discesa.Feuz è salito sul podio 5 volte questo inverno, tutte in discesa: vittoria a Kitz, secondo a Wengen, terzo a Wengen, Beaver Creek e Lake Louise.Rogentin vanta un 8/o posto a Wengen in discesa e un 5/o e un 7/o posto in superg.Hintermann è salito sul podio in discesa a Bormio e in Val Gardena.Infine Gino Caviezel è stato 9/o in superg a Beaver Creek, ma ha saltato le tappe di Wengen e Kitz.Tra gli 8 iscritti alle prove c'erano anche Loic Meillard, Justin Murisier e Yannick Chabloz: i tre hanno fatto esperienza sulla pista 'Rock' in vista della combinata. (continua)

[ 05/02/2022 ] - Pechino 2022: gli orari in TV delle gare dello sci alpino
Si sono aperti ufficialmente i Giochi Olimpici di Pechino.Le gare di sci alpino andranno in scena nella notte italiana, solo le seconde manche (slalom, gigante, combinata) di primo mattina.Domenica 6 febbraio, alle 4 italiane, sarà assegnata la prima medaglia con la discesa libera maschile, dopo le tre prove cronometrate di giovedì, venerdì e sabato.Ecco il programma delle gare con gli orari italiani:Domenica 6 febbraioOre 4:00 – discesa libera maschileLunedì 7 febbraioOre 3:15 – prima manche gigante femminileOre 6:45 – seconda manche gigante femminileMartedì 8 febbraioOre 4:00 – superG maschileMercoledì 9 febbraioOre 3:15 – prima manche slalom femminileOre 6:45 – seconda manche slalom femminileGiovedì 10 febbraioOre 3:30 – combinata alpina maschile (manche discesa)Ore 7:15 – combinata alpina maschile (manche slalom)Venerdì 11 febbraioOre 4:00 – superG femminileDomenica 13 febbraioOre 3:15 – prima manche gigante maschileOre 6:45 – seconda manche gigante maschileMartedì 15 febbraioOre 4:00 – discesa libera femminileMercoledì 16 febbraioOre 3:15 – prima manche slalom maschileOre 6:45 – seconda manche slalom maschileGiovedì 17 febbraioOre 3:30 – combinata alpina femminile (manche discesa)Ore 7:00 – combinata alpina femminile (manche slalom)Sabato 19 febbraioOre 4:00 – Team Event Parallel (continua)

[ 05/02/2022 ] - Pechino 2022: Aperti i Giochi Olimpici
Alle 13 ora italiana si è aperta la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici 2022, all'interno del 'Bird's Nest', lo stadio dove si era tenuta la cerimonia di apertura dei Giochi Estivi 2008, e così Pechino è diventata la prima città al mondo ad aver ospitato sia le Olimpiadi estive che quelle invernali.Al termine dei Giochi, domenica 20 febbraio, avremo la Cerimonia di Chiusura che passerà il testimone all'Italia, per 'Milano Cortina 2026'.La sfilata delle delegazioni è stata aperta come da tradizione dalla Grecia, l'Italia è stata la penultima della lista, in quanto prossimo paese ospitante, e per ultima la Cina.Presente per la prima volta ai Giochi Invernali l'Arabia Saudita, non presente l'India che ha deciso di boicottare l'evento.Per l'Italia davanti a tutti c'era la snowboardista Michela Moioli (che come noto ha sostituito Sofia Goggia) a sventolare orgogliosa il tricolore, e Azzurri e Azzurre coperti da una mantella tricolore per omaggiare la nostra bandiera. La delegazione azzurra è composta da 118 atleti, 49 donne e 69 uomini (ovviamente non tutti presenti alla cerimonia).Tanti i portabandiera provenienti dallo sci alpino: Kjetil Jansrud per la Norvegia, Wendy Holdener per la Svizzera, Tessa Worley per la Francia, Ilka Stuhec per la Slovenia, Alice Robinson per la Nuova Zelanda, Dave Ryding per la Gran Bretagna solo per citarne alcuni.Era presente il presidente cinese Xi Jinping, accompagnato dalla moglie, la first lady Peng Liyuan, che ha dichiarato ufficialmente aperti i Giochi olimpici invernali, dopo i discorsi del presidente del Comitato olimpico di Pechino 2022, Cai Qi, e del presidente del Comitato olimpico internazionale, Thomas Bach.Poi è stata issata la bandiera olimpica, il giuramento olimpico e l'accensione della fiamma olimpica, con gli ultimi tedofori cinesi Zhao Jiawen e Dinigeer Yilamujiang, entrambi nati nel nuovo millennio. (continua)

[ 04/02/2022 ] - CE: Franzoni ad un centesimo dal podio nel gigante di Verdu
Un solo centesimo separa Giovanni Franzoni dal quinto podio stagionale in Coppa Europa: nel gigante di Reiteralm (l'unico disputato rispetto ai due programmati), il talentuoso bresciano chiude infatti al 4/o posto.La vittoria va a Joan Verdu: per l'andorrano è davvero un'annata magica, suggellata dal terzo successo nel circuito sempre tra le porte larghe del gigante grazie al tempo di 1:25.88. Nitido il distacco con cui precede i due giovani, intriganti francesi Loevan Parand e Thomas Lardon, staccati rispettivamente di 73 e 81 centesimi: Franzoni segue quindi a 82 centesimi. Quinta piazza per l'elvetico Fadri Janutin appaiato con il sorprendente giapponese Hayata Wakatsuki, bravissimo ad inserirsi col pettorale 48: curiosa la scelta del nipponico, in questa stagione, di concentrarsi sulle gare europee anziché su quelle della Far East Cup.La buona giornata azzurra è completata dal 10/o posto di Riccardo Tonetti e dal 13/o di Hannes Zingerle, mentre Giovanni Borsotti è 23/o: salta nella seconda manche, dopo una buona prima prova, Alex Hofer, così come Pietro Canzio, Filippo Della Vite e Simon Talacci. Infine, Tobias Kastlunger e Lorenzo Thomas Bini chiudono fuori dai trenta.Prossimo appuntamento di Coppa Europa a metà di settimana prossima nella consueta Kvitfjell, con le prove veloci.  (continua)

[ 03/02/2022 ] - Pechino 2022: prima prova della libera, Innerhofer 3/o con salto porta
Primissimo test sulle nevi cinesi per gli uomini-jet, prima delle tre prove cronometrate in vista delle discesa olimpica di sabato notte, su un tracciato che - come noto - nessuno ha mai provato prima.Tempi e classifica da prendere con le molle anche perchè molti atleti hanno saltato una porta, messa su un passaggio-chiave in concomitanza di un salto nella parte alta.Davanti a tutti due nomi che normalmente non troviamo in cima alla classifica: l'elvetico Stefan Rogentin, uno degli 8 svizzeri iscritti alla prova, in 1:44.00 e lo spagnolo Adur Etxezarreta (+0.08), che non è mai andato a punti in CdM, mentre in Coppa Europa vanta un podio conquistato proprio tre settimane fa a Tarvisio.Terzo tempo per il primo azzurro, Christof Innerhofer, sceso con il pettorale #10, a +0.26 (con salto di porta): il campione di Gais è sembrato a suo agio su questo tracciato disegnato da Russi."E' una pista che mi piace, bisogna sempre essere in movimento e spingere una curva dopo l’altra, sono pochi i punti scorrevoli, mi sono trovato bene. Non ho pensato a quello che voglio fare, bensì a quello che ho sbagliato in passato, soprattutto nell’ultima Olimpiade, il mio obiettivo è fare meglio.Il vento qui c’è sempre, bisogna avere fortuna, prendere magari la folata giusta, ma più di tanto non ci possiamo fare, se non trovare le linee giuste e sciare veloce. Non c’è un vero punto dove fare la differenza, ma andare solamente al massimo delle proprie possibilità."La pattuglia azzurra è completata da Matteo Marsaglia 21/o a +1.63 e Dominik Paris 27/o a +1.89: "Non è un tracciato facilissimo perchè ci sono tante porte nascoste, sicuramente devo migliorare in certi tratti della pista. Mi aspettavo un pendio diverso, la sensazione è che vai veloce, ma alla fine le onde non ti aiutano a fare salti molto lunghi. Sicuramente c’è da trovare il feeling giusto per tagliare le linee, guadagnare tempo e prendere velocità. Il vento sarò senz’altro un fattore, qui vincerà chi avrà tanto pelo perchè è una ... (continua)

[ 03/02/2022 ] - Milano-Cortina 2026: Arisa e Malika a Sanremo per l'inno
Mercoledì sera, nel corso della seconda puntata del 72/o Festival di Sanremo, Arisa e Malika Ayane hanno interpretato i due brani "Fino all’Alba" e "Un po’ più in là", brani finalisti del contest musicale che porterà alla scelta dell’Inno di Milano Cortina 2026.Le due cantanti, che saranno di nuovo sul palco dell'Ariston di Sanremo per la serata dedicata ai duetti, voleranno poi verso la Cina e si uniranno alla delegazione italiana, per la Cerimonia di chiusura dei Giochi Invernali di Pechino 2022 che vedranno il passaggio ufficiale delle bandiere Olimpica e Paralimpica nelle mani dei sindaci di Milano e di Cortina.Il progetto dell’Inno di Milano Cortina 2026, realizzato in collaborazione con il ministero della Cultura e il Ministero dell’Università e della Ricerca, ha raggiunto i conservatori, gli istituti, le bande e le corali di tutta Italia.Il Maestro Peppe Vessicchio ha curato la direzione artistica dell’iniziativa che ha portato alla scelta dei due brani finalisti presentati in fase di bando dal Corpo Musicale “La Cittadina San Pietro Martire di Sevesooe della provincia di Monza e Brianza e dal Cpm Music Institute di Milano, scuola fondata a presieduta da Franco Mussida.Al termine dell’esibizione sul palco dell’Ariston è stata aperta la fase di voto con cui il pubblico potrà esprimere la propria preferenza utilizzando il sito ufficiale di Milano Cortina 2026 (www.milanocortina2026.org) fino al prossimo 22 febbraio 2022.Le persone da casa, come già avvenuto per la scelta dell’Emblema, sanciranno il motivo vincitore: una dinamica in coerenza con il percorso partecipativo, di promozione e condivisione dello spirito Olimpico e Paralimpico che caratterizza la Road to the Games verso il 2026.Il 72° Festival della canzone italiana rappresenta la tappa finale di un contest che ha visto la partecipazione di proposte provenienti da 9 regioni d’Italia e presentate da Conservatori e istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica e dalle bande musicali ... (continua)

[ 03/02/2022 ] - Pechino 2022: al via la prima prova della libera maschile
Alle 4 ore italiane della notte tra mercoledì e giovedì si apriranno i Giochi per lo sci alpino, sulla inedita pista di Yanqing, mai provata prima in Coppa del Mondo.Una pista tutta da scoprire: poco meno di 3km di lunghezza, 900m di dislivello, e le incognite legate al vento, al freddo (-15) e alla neve artificiale.Il campione olimpico 2014 Matthias Mayer aprirà le danze con il pettorale #1, seguito da Romed Baumann e Dominik Paris.La pattuglia azzurra è completata da Christof Innerhofer con il #10 e Matteo Marsaglia con il #14.Ben 8 gli Austriaci al via, un po' per fare selezione del quartetto per la discesa, un po' per conoscere la pista in vista della combinata tanto che sarà al via anche lo slalomista Johannes Strolz.Anche gli Svizzeri hanno iscritto 8 atleti alla prova, compresi gli slalomisti Murisier e Aerni, anche loro in ottica combinata.In totale 56 atleti al via, ma in gara saranno molti meno, perchè come noto ogni nazione può schierare al massimo 4 atleti.Da notare con il #29 Kjetil Jansrud, che prenderà il via alla sua quinta olimpiade dopo il lungo stop seguito all'infortunio patito a Beaver Creek.Venerdì e sabato seguiranno ulteriori due prove cronometrate e poi domenica la gara che assegnerà le prime medaglie dello sci alpino.   (continua)

[ 30/01/2022 ] - Dopo Garmisch: Chi vincerà? Odermatt e Shiffrin/Vlhova
Chi vincerà la Sfera di Cristallo? Per rispondere a questa domanda, dopo la tappa di Schaldming al maschile e Garmisch al femminile, proviamo a calcolare chi arriverà all'ultima gara delle Finali di Courchevel con il maggior bottino di punti, in base ai punti mediamente conquistati in ogni disciplina e 'proiettati' sulle gare rimanenti.Circuito Maschile:Slalom disputati: 6, Slalom rimanenti: 3Giganti disputati: 5, Giganti rimanenti: 3Superg disputati: 5, Superg rimanenti: 2Discese disputate: 8, Discese rimanenti: 2Paralleli disputati: 1, Paralleli rimanenti: 0Gare disputate: 25 su 35 (71% del totale), Gare rimanenti: 10Classifica generale al 30/1, dopo la tappa di Schladming:Odermatt: 1200 puntiKilde: 825 p.Mayer: 692 p.Classifica proiettata finale:Odermatt: 1716 p.Kilde: 1088 p.Mayer: 908 p.Considerando che Odermatt, Kilde e Mayer non disputano lo slalom rimangono solo 7 gare, e dunqe Odermatt ha mani e piedi sulla Coppa del Mondo, possiamo dire che manca solo la certezza matematica.Interessante invece la lotta per le coppa di disciplina: lo slalom è senza padroni, in una stagione pazza come mai, al momento Braathen guida con 257 punti, Solevaag 220, Feller 185, ma mancando tre gare, e con i continui colpi di scena (6 vincitori diversi in 6 gare), tutto può succedere.La classifica di gigante, dopo 5 gare su 8, vede Odermatt saldamente in testa, con un gran margine di 219 punti.In superg Kilde è pettorale rosso (380 punti) contro i 319 di Odermatt e 290 di Mayer: con due gare rimanenti è ovviamente favorito il norvegese.Infine anche in discesa guida Kilde con 445 punti, davanti a Feuz (437), Mayer (402), Odermatt (401) e Paris (356): con due gare rimanenti la lotta sembra limitata ai primi 4.Circuito Femminile:Slalom disputati: 7, Slalom rimanenti: 2Giganti disputati: 6, Giganti rimanenti: 3Superg disputati: 6, Superg rimanenti: 2Discese disputate: 6, Discese rimanenti: 3Paralleli disputati: 1, Paralleli rimanenti: 0Gare disputate: 26 su 36 (72% del totale), Gare ... (continua)

[ 30/01/2022 ] - Brignone vince a Garmisch, ex aequo con Huetter
Quale miglior viatico di una vittoria subito prima dei Giochi Olimpici, dove tra l'altro si appresta a gareggiare in tutte le specialità (o quasi)?Federica Brignone ha vinto il superg di Garmisch (pista Kandahar), settimo superg su nove della stagione, conquistando la terza vittoria stagionale, tutte in superg, nonchè la 19/a della carriera, raggiungendo nella classifica all-time campionesse come Anita Wachter e Viktoria Rebensburg.Federica è stata fenomenale nel tratto centrale, portando poi la velocità più alta all'ultima rilevamento e piombando sul traguardo con 82 centesimi sull'austriaca Tippler, in quel momento al comando.Una manche che è apparsa subito quantomeno da podio, e difficilmente avvicinabile, invece con il pettorale #14 è scesa Cornelia Huetter, arrivando a metà gara vicinissima alla 'valdostana di Milano', e recuperando qualche centesimo nel tratto finale della FIS Schneise fino a chiudere in 1:18.19, ovvero lo stesso tempo al centesimo di Federica.Vittoria ex-aequo per le due, l'ultima volta in CdM era successo poco più di un anno fa, nel gigante del Sestriere, con protagoniste ancora Brignone e Petra Vlhova.Tra l'altro Federica arrivava da due giorni di forte indisposizione fisica (mal di stomaco), per cui aveva saltato la seconda prova cronometrata e aveva sciato al risparmi nella discesa di ieri.Brignone ha onorato al meglio una gara snobbata da molte atlete già concentrate sui Giochi, e ha confermato il pettorale rosso di specialità: i 100 punti di oggi la proiettano a 477 punti, contro i 374 di Elena Curtoni e i 332 di Sofia Goggia, che rimane terza nonostante l'assenza e la caduta di Cortina.Da notare che mancando solo i superg di Lenzerheide e Courchevel (Finali), matematicamente la coppa di superg andrà ad una azzurra, perchè al momento solo Curtoni e Goggia possono superare Brignone.Sarà la prima volta nello sci azzurro al femminile, ed è giusto così: sei vittorie su sette sono andate ai nostri colori (3 Brignone, 2 Goggia, 1 Elena ... (continua)

[ 28/01/2022 ] - Zermatt/Cervinia inclusa in calendario già dal 2022/2023
A novembre si era pensato di far debuttare il nuovo "Speed Opening" della velocità di Coppa del Mondo nell'autunno 2023, perchè i lavori della nuova funivia Testa Grigia/Piccolo Cervino avevano subito dei rallentamenti.Oggi invece la FIS ha confermato ufficialmente che la nuova tappa di Coppa del Mondo potrà essere inserita già dall'autunno 2022, dunque nel calendario della prossima stagione.Il programma della prima tappa transnazionale prevede due discese femminili e due discese maschili, da disputarsi subito dopo il tradizionale opening di Soelden.Il presidente della FIS Johan Eliasch ha dichiarato: "Zermatt/Cervinia è una grande novità per il calendario dello sci alpino. L'aggiunta di queste gare rafforza la presenza delle discipline veloce e aggiunge un nuovo importante appuntamento per gli atleti e appassionati grazie allo storico tracciato con partenza in Svizzera e arrivo in Italia. Inoltre tutte le squadre potranno allenarsi in loco durante l'anno, e questo ridurrà i viaggi verso destinazioni lontane come l'emisfero sud, e contribuirà all'impegno della FIS di ridurre le emissioni di carbonio."Il presidente di Swiss-Ski Urs Lehmann aggiunge: "Per anni è stata espressa la richiesta di avere più gare veloci in calendario per meglio bilanciare le prove tecniche e veloci. Con questo Speed Opening ai piedi del Cervino possiamo venire incontro a questa esigenza già dalla prossima stagione, grazie alla collaborazione tra FIS, FISI, la società impianti e gli Enti del Turismo di Cervinia e Zermatt."Infine il presidente FISI Flavio Roda: "Questo evento transnazionale di Coppa del Mondo è una pietra miliare nella storia della Coppa del Mondo. Il fatto che il debutto possa avvenire già all’inizio della prossima stagione è una grande sfida, che siamo felici di accettare, ora che abbiamo la certezza che questo progetto innovativo diventerà realtà fra nove mesi."La nuova funivia 3S, che collegherà Testa Grigia al Piccolo Cervino, permettendo il transito da Cervinia e ... (continua)

[ 26/01/2022 ] - Pechino 2022: quali saranno i quartetti azzurri?
Come noto andremo ai Giochi con 16 atleti, 9 donne e 7 uomini; quali saranno dunque i quartetti che schiereremo nelle singole gare?DONNE - nel settore femminile in slalom vedremo sicuramente Anita Gulli e Lara Della Mea; molto probabile la presenza di Brignone così come di Bassino.In gigante i giochi sono fatti con Brignone, Bassino e Curtoni, essendo Goggia impegnata nel tentare il recupero per le prove veloci.In superg sono sicure Brignone, Bassino e Curtoni. Goggia potrebbe testare la sua preparazione in vista delle prove cronometrate della discesa, in caso di rinuncia gareggerebbe Francesca Marsaglia.Infine in discesa, oltre ovviamente a dover sciogliere il nodo-Goggia, ci saranno Brignone, Curtoni, Marsaglia, Nadia e Nicol Delago a disputare le prove. Sulla carta Brignone e Nadia Delago dovrebbero avere il posto assicurato.La combinata sarà un punto di domanda per tante nazioni, visto che non si sono disputate gare nelle ultime due stagioni, Mondiali esclusi.Sicure Brignone, Bassino e Curtoni, da valutare il quarto pettorale, forse Nadia Delago come a Cortina.Infine nel Team Event dovremmo schierare Brignone e Bassino.Complessivamente Brignone potrebbe gareggiare in 6 discipline, Bassino in 5, Curtoni in 4, mentre Marsaglia e Nicol Delago potrebbero anche non gareggiare.Riepilogo:slalom: Anita Gulli, Lara Della Mea, Federica Brignone (*), Marta Bassino (*)gigante: Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtonisuperg: Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtoni, Sofia Goggia (*), Francesca Marsaglia (*)discesa: Sofia Goggia (*), Federica Brignone (*), Elena Curtoni (*), Francesca Marsaglia (*), Nadia Delago (*), Nicol Delago (*)combinata: Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtoni, Nadia Delago (*)Team Event: Federica Brignone, Marta Bassino + riservaUOMINI - con 7 atleti non c'è molto da inventarsi. In slalom possiamo schierare Razzoli, Vinatzer e Sala; in gigante avremo certamente De Aliprandini affiancato probabilmente da Alex Vinatzer. Tommy Sala ... (continua)

[ 25/01/2022 ] - CE: Bosca 12/o nella discesa di Saalbach, vince Crawford
Si anticipa di un giorno il programma di gare a Saalbach, sede di prove veloci di Coppa Europa, dove nella giornata di martedì è andata in scena una discesa libera poche ore dopo l'ultimo allenamento.Il canadese James Crawford ha la meglio su tutti: ovviamente poco avvezzo al circuito del Vecchio Continente, il 24enne reduce da un ottimo 6/o posto a Kitz s'impone col tempo di 1:23.38, quanto basta a precedere di appena un piccolissimo centesimo lo svizzero Yannick Chabloz. C'è tanto Canada nelle primissime posizioni (giova ricordare, comunque, come gli atleti di altri continenti non concorrano ai tre posti fissi per la prossima Coppa del Mondo conferiti dalla classifica di ogni disciplina di Coppa Europa): Jeffrey Read è infatti 3/o ad appena sei centesimi e Cameron Alexander 4/o, appaiato all'austriaco Christoph Krenn.Per l'Italia, il migliore di giornata è Guglielmo Bosca che sta attraversando decisamente un buon momento di forma: l'atleta di Courmayeur è 12/o, peraltro a mezzo secondo dal vincitore. Non troppo distanti Pietro Zazzi 19/o, Nicolò Molteni 20/o, un buon Giovanni Franzoni 22/o col pettorale 56; appena fuori dai trenta, invece, Emanuele Buzzi, mentre Federico Simoni, Matteo Franzoso, Maximilian Ranzi, Benjamin Alliod, Simon Talacci, Federico Scussel e Marco Abbruzzese terminano più lontani.Un'altra discesa libera ed un supergigante completeranno nei prossimi giorni la tappa di Saalbach (continua)

[ 25/01/2022 ] - Pechino 2022: Michela Moioli portabandiera al posto di Sofia Goggia
Passaggio di testimone, anzi di bandiera, tra le bergamasche, e amiche, Michela Moioli e Sofia Goggia: sarà proprio Michela la nuova portabandiera dell’Italia ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022, in programma dal 4 al 20 febbraio prossimi.Lo ha deciso il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dopo averne parlato con Sofia Goggia e col Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, Flavio Roda, in seguito al percorso di riabilitazione previsto per la campionessa olimpica di discesa libera dopo l’infortunio occorsole domenica scorsa a Cortina d’Ampezzo.Successivamente il Presidente Malagò ha informato del cambio di alfiere il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che il 23 dicembre aveva consegnato nelle mani di Sofia Goggia il Tricolore. La scelta di Michela Moioli è stata apprezzata dal Capo dello Stato che ha invitato Malagò a far giungere per il suo tramite un messaggio augurale di pronta guarigione: "Tifo per lei", ha detto Mattarella e Malagò lo ha subito riferito a Sofia Goggia che dalle parole del Presidente della Repubblica ha tratto ulteriori motivazioni per cercare di recuperare in tempo per la gara della discesa libera del 15 febbraio.A questo punto il CONI ha comunicato che nelle prossime settimane nominerà un portabandiera per la cerimonia di chiusura prevista per il 20 febbraio."Sono molto contenta che sia stata nominata Michela,oe – ha dichiarato Sofia Goggia – "mi ricordo una sua frase sul desiderio di portare la bandiera che mi confidò nel 2018. Ci siamo parlate in queste ore, mi ha detto che la porterà con altrettanto orgoglio, Sono contenta sia lei a farlo, vista anche l’amicizia che ci lega.""Sono dispiaciuta per quello che è successo a Sofiaoe – le parole di Michela Moioli – “è come se mi stesse passando questo testimone. Pensando anche a lei svolgerò questo ruolo con grandissimo onore, ringraziando anche il Coni per la fiducia. Sono felice, un po’ amareggiata per Sofia, perché mi dispiace per quello che è successo e non ... (continua)

[ 23/01/2022 ] - Pechino 2022: L'Italia porterà 7 uomini e 9 donne
Archiviate le tappe di Cortina e Kitzbuehel i nodi vengono - ormai - al pettine: quando già alcune federazioni nazionali hanno già comunicato le convocazioni ufficiali per Pechino 2022, l'Italia deve ancora stilare la lista dei nomi (saranno pubblicati probabilmente martedì o mercoledì dopo le tappe di Schladming e Kronplatz), ma sopratutto deve fare i conti con un contingente limitato a 7 uomini e 9 donne.Perchè? Come si è arrivati a questo numero? Come stanno le altre nazionali? Chi saranno gli atleti con un pass per i Giochi e chi rimarrà escluso?LE QUOTE OLIMPICHE - Andiamo con ordine: ciascuna nazione ha diritto ad un certo numero di atleti (uomini/donne) secondo alcuni criteri abbastanza complicati che prendono in considerazione i risultati del triennio pre olimpico, facendo una media dei migliori risultati per ogni atleta (differenza tra discipline tecniche e veloci), e con i quali si crea una "Olympic Quota Allocation List". Ogni atleta poi deve soddisfare un criterio minimo di punti FIS (uguale o inferiore a 80 punti FIS per la velocità, uguale o inferiore a 160 per le tecniche) per ciascuna disciplina, infine si deve guardare al numero di atleti presenti nella top30 di WCSL.Infine alcune nazioni possono rinunciare ai posti assegnati che vengono quindi "riassegnati" ad altre nazioni, fino a un massimo teorico possibile di 11 uomini e 11 donne.RIALLOCAZIONI - Qualche giorno fa si è conclusa anche la fase di "riallocazione" dei posti: questi criteri, e speriamo che nessuno si offenda, aumentano il numero di atleti delle nazioni 'minori' ma costringono le nazioni 'big' a portare un numero più limitato di atleti, a tutto discapito del livello delle gare e dello spettacolo.E c'è anche molta polemica per alcune gare FIS minori che hanno dato però il pass ad atleti di terzo, forse anche quarto piano...L'Italia, giusto notarlo, ha rifiutato due posti in più nel femminile arrivati proprio dalle riallocazioni, dunque non parteciperà con 11 atlete ma solo con 9.TEAM ... (continua)

[ 23/01/2022 ] - Assenti a Cortina: Johnson, Raedler, Stuhec, Vlhova
Nella tappa veloce italiana in cui sono tornate al cancelletto (del superg) atlete come Gisin, Shiffrin, Huetter e Haaser, mancano invece alcune delle big come Raedler, Vlhova, Stuhec e Johnson...perchè?Cominciamo da Ariane Raedler, che domenica scorsa ha conquistato il suo primo podio in Coppa del Mondo in superg a Zaucehnsee: l'austriaca è purtroppo risultata positiva al covid e ha dovuto rinunciare.Breezy Johnson, che prima della discesa di ieri era seconda in classifica di specialità, ha saltato sia la tappa di Zauchensee che la discesa di Cortina, dopo aver chiuso con il quarto tempo la prima prova ed essere caduta nella seconda.L'americana è poi riuscita a tornare al parterre sulle sue gambe ma la 'cartella' presa nella parte alta della Olympia consigliava prudenza per la discesa e il superg.Qualche giorno prima delle prove di Zauchensee invece era caduta in allenamento, anche in quel caso senza conseguenza ma risentendo di una forte botta al ginocchio.Ecco perchè rivedremo Breezy a Garmisch tra una settimana, forse direttamente a Pechino.Petra Vlhova è stata a lungo indecisa se partecipare al superg odierno di Cortina ma poi ha prevalso l'intenzione di continuare ad allenarsi a Pozza di Fassa nelle discipline tecniche e concentrarsi completamente sulle gare olimpiche, tanto che ha già fatto sapere che non prenderà il via alla tappa di Garmisch, mentre sarà al via del gigante di Kronplatz.Infine Ilka Stuhec ha rinunciato al superg odierno a Cortina pur essendo iscritta alla gara con il pettorale #43: la slovena ha avvertito dolore al ginocchio destro dopo aver chiuso la discesa di ieri con l'11/o tempo. (continua)

[ 21/01/2022 ] - Kitz: Bosca e Zazzi gioiscono, Paris deluso
Non è andata bene la prima discesa di Kitz per i colori azzurri: nessun italiano è entrato nella top10, e Paris - il più atteso - ha chiuso solo 27/o perdendo il pettorale rosso di specialità.Di contro registriamo la buona prova di Marsaglia 12/o, il miglior risultato in carriera di Guglielmo "Gugu" Bosca 15/o e i primi punti in Coppa per Pietro Zazzi, 28/o.Matteo Marsaglia, 12/o: "Non mi consola essere il migliore degli italiani anche se è venuta fuori una discreta posizione e prestazione. Non siamo stati molto fortunati col meteo quando siamo scesi noi, non vuol essere una scusa però oggi è stato così. Son contento perché avrei dovuto fare meglio, soprattutto nella parte centrale ed essendo molto attaccati con 3 decimi potevo essere nei primi cinque. Non posso essere troppo dispiaciuto ma potevo fare ancora meglio. Il meteo non sembra bello per domenica ma noi ci speriamo."Guglielmo Bosca, 15/o: "Sono contentissimo. Essere quindicesimo, al miglior risultato in carriera sulla Streif di Kitzbuehel è un’emozione enorme dopo tutto quello che ho passato negli ultimi anni. Qui ho esordito nel 2016, ma è stata la mia prima gara su questa pista e davvero non ci sono parole. E’ qualche anno che riesco a fare parziali, pezzi di pista tra i migliori man on sono mai riuscito a concretizzare. Questo risultato da un sacco di fiducia, sono i miei primi puniti in discesa: adesso ci riproveremo domenica."Christof Innerhofer, 17/o: "Ho sciato come ieri ma non andavo avanti: è stato pazzesco com’ero incollato. Sentivo in stradina come se rallentassi e a quel punto non son riuscito a riprendere velocità con questa neve fresca. In cima ero deciso, convinto, ho cercato di rischiare cercando di sciare in scioltezza e prendendomi i rischi che dovevo prendere ma in stradina avevo la sensazione di essere incollato. Arrivato alla partenza di ieri mi son sentito davvero fermo, domenica sarà un’altra giornata."Dominik Paris, 27/o: "Si possono dire tante cose ma non ho sciato bene. È ... (continua)

[ 21/01/2022 ] - Kitz: Kilde trionfa sulla Streif davanti a Clarey ed è pettorale rosso
Basta guardare anche solo una volta una gara sulla Streif per capire perchè è così bella, leggendaria, difficile e affascinante.Anche oggi 'la Striscia' non ha deluso le aspettative, seppur con una partenza leggermente abbassata appena sopra alla Mousefalle a causa del vento, prima delle due gare del 82/o Hehnenkamm-rennen, in attesa della seconda discesa in programma domenica.KILDE TRIONFA - Vince Aleksander Aamode Kilde con una prova costruita nella parte alta: linea alta alla Steilhang e all'ingresso della stradina dove è velocissimo, dove materiale e scorrevolezza gli perdono di uscire con quasi 1 secondo di margine su Mayer, in quel momento in testa.Distacco che aumenta anche nel tratto successivo alla stradina, perdendo invece qualcosa nel tratto finale, dall'Hausbergkante in poi. Sesta vittoria stagionale per il norvegese, dodicesima in carriera.Due novità proprio nel tratto del Hausberg: spettacolari riprese con il drone, che "ritorna" dopo quell'incredibile incidente a Madonna di Campiglio, e una differente tracciatura sulla terribile traversa che porta al tratto finale, fatta per limitare la velocità sul tratto e aumentare la sicurezza, con esiti francamente dubbi.Torniamo al podio e alla Streif: dopo i primi 30 atleti alle spalle di Kilde c'era Johan Clarey, francese classe 1981, a 41 anni compiuti meno di due settimane fa, un record per la Coppa del Mondo di sci, in tutte le discipline, battendo il suo stesso risultato conquistato un anno fa.Un feeling evidente tra il transalpino e la Streif, dove era già stato secondo in discesa nel 2021 e in superg nel 2019, ma anche terzo nel 2017 e quarto nel 2016, 2020 e 2021.GIEZENDANNER - Dicevamo che dopo i primi 30 l'austriaco Matthias Mayer stava già facendo le prime foto festeggiando il terzo gradino del podio a +0.67, grazie ad una eccellente seconda parte di gara (dopo la stradina era 31/o a quasi un secondo di ritardo), ma con il pettorale n.43 il transalpino Blaise Giezendanner, galvanizzato dal risultato ... (continua)

[ 21/01/2022 ] - CE: a Vaujany a segno Janutin, Vaccari 8/o
Fadri Janutin vince lo slalom che chiude la due giorni di Coppa Europa a Vaujany: l'elvetico, argento iridato juniores in carica della specialità, s'impone col tempo complessivo di 1:45.99, caratterizzato in particolare da una clamorosa seconda manche.In tal modo, il grigionese beffa di appena quattro centesimi il padrone di casa Paco Rassat: il 22enne transalpino, in queste due gare, ha comunque ottenuto i primi podi della carriera nel circuito continentale. L'alternanza Svizzera-Francia viene rispettata anche nelle posizioni immediatamente successive, con Reto Maechler 3/o subito davanti a Theo Letitre, mentre la top five viene completata dallo sloveno Tijan Marovt.Per l'Italia arriva un acuto assolutamente mancato nella grigia gara di giovedì: Hans Vaccari conclude infatti in 8/a posizione a circa nove decimi dal vincitore; il 25enne dell'Esercito si riscatta così dopo una lunga serie di uscite e ritorna sui livelli intravisti esattamente un inverno fa. A livello di squadra, si tratta però di un acuto isolato: nessun altro azzurro termina infatti in zona punti, con Pietro Canzio di poco fuori dai trenta, mentre Tommaso Saccardi, Manuel Ploner, Gianlorenzo Di Paolo, Filippo Della Vite, Hannes Zingerle, Matteo Canins e Federico Liberatore rientrano nel lungo elenco di atleti che non concludono la prova.Da lunedì uomini di scena a Saalbach per le prove veloci, in modo speculare a quanto faranno le ragazze a St.Anton. (continua)

[ 20/01/2022 ] - CE: Della Mea traina una grande Italia in slalom
Tante volte è stata rimarcata la cronica difficoltà azzurra ad allestire una squadra femminile di slalom speciale; e altrettante volte, allora, è necessario analizzare con il doveroso ottimismo le ottime prestazioni che stanno giungendo in tale disciplina in Coppa Europa.A Meiringen-Hasliberg, infatti, l'Italia è sul podio per il secondo giorno consecutivo: oggi tocca a Lara Della Mea, 3/a a due secondi e venti centesimi dalla straripante padrona di casa Aline Danioth, che ha suggellato nel migliore dei modi - con questo bis di vittorie - il proprio ritorno alle competizioni. Per Della Mea è il podio numero 10 nel circuito, il primo in una stagione che sta finalmente girando in positivo dopo un avvio un po' difficoltosa: in mezzo alle due, ecco la finlandese Rosa Pohjolainen, mentre ai piedi del podio restano la tedesca Jessica Hilzinger e l'altra elvetica Nicole Good.Ma se l'Italia sforna un'eccellente performance di squadra, il merito non è esclusivamente della tarvisiana: 6/a, infatti, Vera Tschurtschenthaler, che nonostante una seconda manche in calo si conferma comunque su ottimi livelli dopo il clamoroso podio di ieri. Ancora, Celina Haller e Sophie Mathou continuano a scalare la classifica e a migliorare il proprio miglior risultato: quest'oggi chiudono rispettivamente 8/a e 9/a. A completare il quadro, il terzetto composto da Marika Mascherona, Lucrezia Lorenzi e Beatrice Sola, posizionate tra la 14/a e la 16/a piazza.Tra pochi giorni la Coppa Europa femminile si trasferisce a St.Anton per le prove veloci.  (continua)

[ 20/01/2022 ] - Mikaela Shiffrin salta Cortina e cambia allenatore
Mikaela Shiffrin non è iscritta alla prima prova dell'Olympia delle Tofane: la campionessa americana, dopo aver saltato la tappa veloce di Zauchensee, salta anche (almeno) la libera di Cortina.Non è una novità, Mikaela ha spesso dosato le forze e a volte rinunciato alle tappe veloci, soprattutto nel mese di gennaio, e in particolare nell'approssimarsi di grandi eventi come Mondiali e Olimpiadi.In questa stagione ha deciso di fare altrettanto, nonostante sia in piena corsa con Goggia e Vlhova per la Sfera Generale, mentre potrebbe essere in gara nel superg di domenica e poi martedì nel gigante del Kronplatz.In questi giorni Shiffrin si è allenata a Reiteralm in vista dei Giochi intanto Ski Racing ha rivelato come la campionessa americana abbia deciso di non continuare la collaborazione con Jeff Lackie, con cui lavora da sei anni.Lackie si occupava dalla preparazione atletica ma era anche allenatore per le discipline veloci, ed era tornato in Canada a fine anno, nel periodo in cui Mikaela ha contratto il covid, prendendolo a sua volta nella natia Toronto.La conferma è arrivata da Jesse Hunt, Alpine Director del US Ski Team: "data la situazione covid, e con Jeff bloccato in Canada per alcune settimane, si è deciso che non tornerà nel team Shiffrin che andrà a Pechino."Lackie è stato sostituito da Coley Oliver, che arriva dal team femminile di Coppa Europa, e Lackie rimarrà nel US Ski Team e lavorerà proprio con il gruppo Coppa Europa.Inoltre nell'immediato futuro e alle Olimpiadi Mikaela si aggregherà alla squadra femminile di velocità, con cui ha già lavorato in passato. Naturalmente rimangono nello staff il suo coach personale Mike Day e mamma Eileen.All'ombra delle Tofane sarà assente anche Petra Vlhova, che si sta concentrando sulle discipline tecniche, e che nel weekend di Zauchensee ha raccolto solo 18 punti, e che salterà anche la tappa di Garmisch.Assente anche Nicole Schmidhofer, che ha deciso di chiudere la stagione per recuperare totalmente dall'infortunio ... (continua)

[ 19/01/2022 ] - I Francesi (non definitivi) per Pechino 2022
Il Comitato Olimpico Francese e la commissione incaricata della selezione olimpica si sono riuniti oggi sotto la presidenza del capo delegazione francese Nathalie Pechalat, ed hanno comunicato i nomi degli atleti selezionati per i Giochi di Pechino 2022 nelle varie discipline invernali.Pronta anche la lista per lo sci alpino, anche se non è completa: mancano i nomi di una donna e quattro uomini, che saranno comunicati dopo le gare del prossimo fine settimana.Gli atleti già sicuri di un biglietto per la Cina sono:Donne: Camille CERUTTI, Coralie FRASSE-SOMBET, Laura GAUCHE, Tiffany GAUTHIER, Romane MIRADOLI, Nastasia NOENS, Tessa WORLEYUomini: Matthieu BAILET, Johan CLAREY, Mathieu FAIVRE, Clement NOEL, Alexis PINTURAULTAl momento dunque sono selezionati 7 donne (contro una quota massima di 8) e 5 uomini (contro una quota massima di 9).Per il gigante potrebbero ancora sperare Sarrazin e Favrot, in discesa e superg se la giocheranno a Kitz Giezendanner, Allegre e Muzaton.Pinturault non sarà il portabandiera: al nativo di Courchevel sarebbe piaciuto rimanere in corsa per questo ruolo, che quest'anno in Francia verrà deciso tramite un voto popolare, ma deve rinunciare per questioni logistiche.Infatti la cerimonia di apertura cadrà tra la prima e la seconda prova cronometrata, ma tra il villaggio olimpico dello sci alpino e la sede della cerimonia c'è molta distanza, e l'intero viaggio tra spostamenti e protocolli sanitari richiede 7 ore.Alexis gareggerà in superg, combinata, gigante, slalom e forse anche nel Team Event, e per la combinata dovrà partecipare alle prove della libera.Tra le possibili candidate c'è anche Tessa Worley. (continua)

[ 19/01/2022 ] - Stefan Hadalin chiude la stagione; stop per Sejersted
La stagione si è già conclusa per Stefan Hadalin: lo slalomgigantista sloveno ha annunciato oggi via social di aver deciso di fermarsi e di non gareggiare più in questa stagione.Alla base della decisione non c'è un infortunio: "Voglio informarvi di aver deciso di non gareggiare più in questa stagione per motivi personale. E' stata una decisione molto difficile e rinuncerò anche alle Olimpiadi. Concentrerò le mie energie e il mio tempo sul futuro, per tornare pienamente in pista. Grazie del vostro sostegno."In questa stagione Stefan, classe 1995, ha raccolto poco: 8/o nel parallelo di Lech, 25/o in gigante a Soelden ed Adelboden, mentre non ha conquistato punti negli slalom fin qui disputati.Stefan aveva saltato gli slalom della Val d'Isere e di Madonna di Campiglio a causa del mal di schiena. A Zagabria era stato uno degli ultimi a partire (e uno dei tempi più alti) prima che la gara fosse annullata.Il suo miglior risultato in carriera è un terzo posto in combinata a Bansko, nel 2019 e nella stessa stagione a conquistato uno splendido argento in combinata ai Mondiali di Are 2019.Pausa e situazione non semplice per il norvegese Adrian Smiseth Sejersted: il suo calvario inizio a Bormio 2020 quando dopo il terzo posto in superg avverte un problema al ginocchio.Salta la scorsa edizione di Kitz, torna per la tappa di Garmisch ma cade in prova.Viene convocato per i Mondiali di Cortina dove disputa le prove della discesa ma poi alza bandiera bianca, rinuncia a discesa e superg e torna in patria per operarsi al ginocchio, rinunciando al resto della stagione. La diagnosi parla di problemi alla cartilagine e una forma di osteoartrite piuttosto seria.In questa stagione partecipa alle tappe di Lake Louise e Beaver Creek (7/o e 13/o in superg, 10/o in discesa) e Val Gardena.Rinuncia però a Bormio, mentre a Wengen disputa le due prove e il superg (29/o) ma rinuncia alla discesa.Ora i norvegese ha deciso di saltare anche la tappa di Kitz per preservare il ginocchio in vista dei ... (continua)

[ 18/01/2022 ] - Stagione finita per Schmidhofer e Michaela Heider
Nicole Schmidhofer aveva annunciato di tornare in pista a Zauchensee, dopo aver saltato la tappa della Val d'Isere, ma in Austria, pur essendo iscritta alla prove, non si è presentata.La campionessa del mondo di superg del 2017 sperava di potersi giocare le sue carte per conquistare un pass per i Giochi Olimpici, ma purtroppo il suo fisico non è pronto per tornare ad alti livelli."...dopo che le ultime settimane non sono andate come speravo - scrive la campionessa via social - e dopo i guai muscoli degli ultimi giorni, ho deciso insieme con la squadra di chiudere anzitempo la stagione.Ho dato tutto negli ultimi 13 mesi per poter tornare a sciare e gareggiare e ora ho raggiunto un punto per cui il mio corpo necessita di una pausa.Guarda alla prossima stagione, dove ci saranno i Mondiali in Francia..."Stagione finita anzitempo anche per la connazionale e compagna di squadra nella velocità Michaela Heider, caduta sabato nella discesa di Zauchensee dopo circa 1:30, finendo ad alta velocità nelle reti.Classe 1995, Michaela è stata portata in ospedale dove le è stata rilevata una lesione al legamento laterale e una contusione ossea del ginocchio destro oltre che una fattura alla mano destra.Oggi è stata operata a Graz, e tornerà in gara nella prossima stagione.Heider, fidanzata dal velocista Vincent Kriechmayr, vincitore sabato a Wengen, è stata operata oggi a Graz. (continua)

[ 18/01/2022 ] - I sei Azzurri per Kitz, domani prima prova
Comincia l'attesa settimana di Kitzbuehel, dove gli uomini jet di Coppa del Mondo avranno in programma le due prove cronometrate di mercoledì 19 e giovedì 20 gennaio, seguite da due discese, marchio dell'Hahnenkamm, venerdì 21 e sabato 22. La partenza sarà sempre alle 11.30.Per lo slalom di domenica sulla Ganslern, invece, lo start della prima manche sarà alle 10.30, la seconda alle 13.30.Saranno sei gli azzurri convocati a prender parte alla gara austriaca: Dominik Paris, Guglielmo Bosca, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Christof Innerhofer e Pietro Zazzi.Sarà sicuramente un week-end speciale per Paris: sulla Streif ha vinto tre volte in discesa (2013, 2017 e 2019) e una in superG (2015), pronto a cercare il primo successo in un anno pari, mentre l'anno scorso è salito sul gradino più basso del podio.Nella storia dello sci azzurro in discesa, oltre ai tre successi già citati, si registrano le vittorie di Kristian Ghedina nel 1998 e Peter Fill nel 2016.Lo svizzero Hintermann aprirà le danze con il #1, seguito da Innerhofer con il #2, poi Odermatt con il #3; Paris con il #15, Casse #27, Marsaglia #28, Bosca #46 e Zazzi #57, penultimo al via. (continua)

[ 16/01/2022 ] - Incredibile slalom di Wengen: vince Braathen in rimonta, Razzoli terzo
Per raccontare lo slalom di Wengen edizione 2022 bisogna aprire il dizionario dei sinonimi per non continuare a ripetere: "assurdo", "pazzesco", "incredibile" e "rocambolesco" !Dopo una prima manche che vedeva alla guida il norvegese Kristoffersen, davanti a Feller e Foss-Solevaag (fuori il co-pettorale rosso Jakobsen), nella seconda manche la classifica viene totalmente stravolta come raramente abbiamo visto.VITTORIA A BRAAHTEN - Il norvegese Lucas Braathen, vincitore a Soelden nel 2020 in gigante e 4/o in slalom a Kitz due anni fa (prima dell'infortunio), recupera dalla 29/a posizione della prima manche e va a vincere per la seconda volta in carriera, la prima in slalom, in modo del tutto inatteso.Braathen sfrutta al meglio il fondo perfetto della seconda manche, che - complici le alte temperature, la difficoltà della pista e la tracciatura - ha creato moltissimi problemi a tutti gli atleti.Ma per questo successo Lucas deve ringraziare...il connazionale Kristoffersen, l'unico a non perdere terreno nella parte alta dove tutti accusavano 3-4 decimi, arrivare fino a metà gara con oltre un secondo e mezzo di vantaggio, per poi deragliare a 5-6 porte dal traguardo, giusto qualche porta prima di quanto hanno fatto in questa stagione Noel e Vinatzer.Subito prima di lui erano scesi Feller e il pettorale rosso Foss-Solevaag, rispettivamente secondo e terzo, ma entrambi vedevano velocemente sgretolarsi il loro cospicuo vantaggio fino a chiudere 5/o a +0.30 e 6/o a +0.40.RAZZOLI A PODIO - Così al parterre Braathen si copre gli occhi in un crescendo di commozione, al suo fianco c'è Daniel Yule, che recuperando 6 posizioni ritrova il podio dopo 2 anni e...manca il terzo classificato per la cerimonia e le foto.Sì, perchè il terzo crono di oggi è il nostro Giuliano Razzoli, che dopo aver fatto segnare un ottimo 9/o tempo nella prima frazione scende nella seconda con intelligenza tattica, forzando dove la sua esperienza glielo suggerisce e non rischiando dove i segni sono più ... (continua)

[ 15/01/2022 ] - Wengen: vittoria con polemica per Kriechmayr davanti a Feuz e Paris
Davanti a 40.000 spettatori venuti a celebrare uno degli appuntamenti sportivi più seguiti dai rossocrociati, l'austriaco Vincent Kriechmayr vince la discesa di Wengen sul mitico Lauberhorn, la più lunga del mondo, chiudendo in 2:26.43 interpretando in modo magistrale il tratto centrale e finale, e portando via la vittoria ad (uno dei) idoli di casa Beat Feuz, fino a quel momento in testa e poi secondo a 34 centesimi.Un risultato che non mancherà di rinfocolare le già calde polemiche di questi giorni: come noto infatti Kriechmayr ha disputato la discesa di ieri e quella di oggi senza aver svolto le obbligatorie prove cronometrate, perchè impossibilitato a raggiungere Wengen causa quarantena da covid19.Condizioni meteo splendide nell'oberland bernese, per un tracciato che mantiene il suo indubitabile fascino, con gli atleti giunti al termine di una cinque giorni massacrante dopo due prove cronometrate (tranne Kriechmayr!), il superg e la discesa di ieri.Terzo gradino del podio per un ottimo Dominik Paris, che commette comunque diversi errori in particolare prima del salto del Hundschopf, arrivando a metà gara con 7 decimi di ritardo, ma capace poi di recuperare nel tratto finale (impresa non da poco perchè non è facile ritrovare la velocità) e chiudere a 44 centesimi da Kriechmayr.Secondo podio stagionale quindi per Dominik dopo la vittoria di Bormio, un risultato (60 punti) che lo porta a scalare due posizioni e diventare pettorale rosso di specialità proprio nella settimana di Kitz.Torniamo alla classifiche perchè è stata una bellissima gara con Marco Odermatt, attesissimo dopo il secondo posto di ieri, che scende accompagnato dal boato del pubblico, interpreta benissimo il passaggio della Kernen-S intraversando quasi senza frenare e uscendo con una delle velocità più alte, ma non riuscendo poi a portarla nel tratto successivo, e infine recuperando nella Ziel-S come accaduto ieri.L'elvetico si ferma ai piedi del podio per soli due centesimi alle spalle di Paris, ... (continua)

[ 14/01/2022 ] - Wengen: Kilde brucia Odermatt nella discesa del Lauberhorn, 9/o Paris
Kilde-Odermatt: il duello sul filo dei centesimi continua anche nella discesa libera di Wengen. Il norvegese strappa il successo in questa prima discesa del 2022 mettendosi alle spalle il giovane talento elvetico per soli 19 centesimi. Per il 29enne norvegese si tratta dell'unidecima vittoria in carriera, la quinta in discesa libera. Un Odermatt che però consolida la sua leadership al vertice della graduatoria generale. Battaglia aperta, invece, per quella di specialità dove con il terzo posto di oggi di Beat Feuz a 30 centesimi dal norvegese, sono in molti i pretendenti tra cui il nostro Paris e l’austriaco Mayer oltre all’elvetico, alla sfera di cristallo della velocità pura.Ai piedi del podio il primo degli austriaci, il giovane Daniel Hemetsberger in ritardo di 46 centesimi a precedere i due veterani Max Franz 5/o e  Matthias Mayer 6/o.I due statunitensi Bennet e Cochran-Siegle si collocano in 6/a e 7/a posizione davanti al primo degli azzurri Dominik Paris. Non impeccabile la prova del velocista altoatesino che non riesce a trovare le giuste linee su un tracciato a lui sempre ostico in alcuni passaggi e alla fine il carabiniere della Val d’Ultimo deve dare addio ai sogni di podio e al pettorale rosso di leader della specialità chiudendo . Ci riproverà domani sul tracciato completo. Alle spalle di Paris finisce Martin Cater, Carlo Janka, alla sua penultima gara della carriera, e Vincent Kriechmayr. L’austriaco è stato ammesso alla gara per decisione quanto meno discutibile dalla giuria presieduta da Markus Waldner, direttore della coppa del mondo, non avendo disputato causa positività al Covid le due prove cronometrate previste mercoledì e giovedì come da regolamento e di cui abbiamo parlato in un’altra nostra news. A Kriechmayr è stato concesso dalla Fis di effettuare una prova “farsa" in mattinata, uscendo dal cancelletto di partenza e fermandosi dopo 5 metri, validando così la sua partecipazione alla gara dopo le polemiche della vigilia che gettano ulteriori ... (continua)

[ 14/01/2022 ] - Caso Kriechmayr: permesso di correre con polemica
Riassunto delle puntate precedenti: nel corso della settimana scorsa il velocista austriaco Vincent Kriechmayr è risultato positivo al covid19 e si è subito messo in quarantena come previsto dalle regole sanitarie austriache.Purtroppo per lui ciò è avvenuto proprio alla vigilia della settimana di Wengen, motivo per cui Vincent non ha potuto partecipare alle prove cronometrate in programma martedì e mercoledì sul Lauberhorn, prove necessarie per poter disputare le discese libere in programma questa mattina (accorciata) e domani (la classica).Nel frattempo Vincent ha eseguito un tampone PCR negativo, per cui mercoledì sera ha avuto il via libera dalle autorità austriache per uscire dai confini nazionali e ha raggiunto Wengen, dove ieri mattina si è regolarmente presentato al cancelletto per correre il superg, chiuso con il 9/o tempo.A questo punto l'Austria ha chiesto alla FIS uno speciale permesso per correre la discesa di oggi e domani pur senza aver partecipato alle prove, e infatti l'austriaco è regolarmente iscritto alla gara con il pettorale #7.Una decisione senza precedenti, a nostra memoria: gli Head Coach di Svizzera e Francia hanno protestato, spiegando come non sia corretto cambiare le regole e creare pericolosi precedenti, ma il Race Director del circuito maschile Markus Waldner ha difeso la decisione spiegando che - in questo particolare periodo di pandemia - non si voleva che un atleta venisse penalizzato a causa del covid.Secondo gli austriaci infine tutto è...regolare, perchè non esiste una regola esplicita che vieta ad un atleta di prendere il via senza prove e che comunque la giuria può intervenire su quella regola.In effetti il regolamento internazionale dello sci prevede l'obbligo di partecipazione ad almeno una prova cronometrata per partecipare ad una discesa libera (articolo 704.1) ma è anche scritto che regole speciali possono essere applicate per il circuito di Coppa del Mondo, per le Coppe Continentali, per le Olimpiadi e per i Mondiali.Nel ... (continua)

[ 13/01/2022 ] - Carlo Janka chiude la carriera a Wengen
Con una conferenza stampa indetta a Wengen, Carlo Janka ha annunciato il ritiro dalle competizioni, e chiuderà la carriera proprio con le due discese libere sul Lauberhorn in programma domani e sabato.Il grigionese di Obersaxen  35 anni e due mesi, ha scelto lo splendido scenario dell'oberland bernese per chiudere la sua avventura in Coppa del Mondo, nella località che lo ha visto trionfare tre volte, due in combinata e una in discesa (2010), e raccogliere altri 5 podi.Esordisce in CdM nel dicembre 2005 a Kranjska Gora in gigante, nella stagione successiva, in Alta Badia, arrivano i primi punti, poi - nella stagione 2007/2008 - le prime due top10 tra gigante e supercombinata, a dimostrazione della sua indole polivalente.In una crescita continua, nella stagione 2008/2009 arriva il primo podio a Lake Louise in discesa, e un paio di settimane più tardi la prima vittoria in carriera, nel gigante della Val d'Isere, seguita un mese più tardi dal successo in combinata a Wengen. Chiude la stagione al 7/o posto della generale.La stagione 2009/2010 è un susseguirsi di risultati clamorosi: apre la Coppa a Soelden con un terzo posto in gigante, poi ancora terzo a Lake Louise in discesa. A Beaver Creek, in tre giorni consecutivi, vince supercombinata, discesa e gigante, dominando le tre prove.Tornato in Europa esce nelle tre gare consecutive della Val d'Isere, ma subito dopo torna sul podio nel superg della Val Gardena. A Wengen è secondo in combinata e primo in discesa, e arriva al finale di stagione in lotta con Benni Raich per la Sfera di Cristallo. In discesa a Garmisch vince per due centesimi superando l'austriaco di 54 punti, e poi nel gigante completa l'opera riportando la Coppa in Svizzera 18 anni dopo Pauli Accola, e arrivando secondo in classifica di combinata, gigante e discesa.In quella fantastica stagione, a febbraio, Janka vince l'oro olimpico in gigante a Vancouver 2010.Nell'estate 2010 Carlo deve interrompere la preparazione estiva a causa di un virus che lo ... (continua)

[ 13/01/2022 ] - Odermatt vince il superg di Wengen, Paris 7/o e Inner 8/o
Inedito superg maschile sul Lauberhorn di Wengen, recupero di quello di Bormio (a sua volta di Beaver Creek), che sulla pista di discesa più lunga del mondo si è corso solo nel 1994.Gara con partenza posizionata poco prima della stradina che porta alla Kernen-S, per un tempo totale di 1:29.00, ovvero il tempo del vincitore Marco Odermatt, che si conferma in uno stato di grazia.Importante il tratto di una dozzina di curvoni che segue la Wasserstation, ovvero il tunnel sotto i binari della ferrovia Wengernalpbahn, in realtà l'elvetico ha interpretato al meglio tutti i passaggi chiave e in particolar modo i 30" secondi finali.Per Odermatt è il 10/o successo in carriera, il sesto in una stagione che lo vede come assoluto protagonista e candidato principale per la Sfera di Cristallo assoluta.Non solo, perchè oltre alla generale e a quella di gigante, Odermatt è in piena corsa anche per la coppa di superg: il successo di oggi lo porta a 319 punti contro i 380 del leader Kilde (oggi secondo) quando mancano solo le prove di Kvitfjell e delle Finali.Ottima gara anche per Kilde, che arriva al minuto di gara con 17 centesimi di vantaggio, che diventano solamente 4 all'ultimo intermedio ma sul traguardo ne accusa 23, ovvero quasi 3 decimi persi nella Ziel-S finale, tratto dove Odermatt ha fatto la differenza.Terzo gradino del podio per Matthias Mayer a +0.58, vicinissimo Romed Baumann a +0.61: il 35enne coglie il miglior risultato in superg degli ultimi 10 anni.Ottima prova anche per il canadese James Crawford con il pettorale #22 che chiude 5/o a +0.77, tra i pochissimi a guadagnare sul finale anche nei confronti di Odermatt, poi Ferstl 6/o a +0.86.Al settimo e ottavo posto troviamo i primi due azzurri Dominik Paris (+0.98) e Christof Innerhofer (+0.99): per entrambi si tratta di un'ottima prova visti i risultati fin qui raggiunti in superg in stagione, e un buon viatico per le discese dei prossimi giorni.Paris è a ridosso del podio fino al penultimo intermedio ma allunga le ... (continua)

[ 12/01/2022 ] - Wengen, 2/a prova: Franz davanti a tutti, Inner e Paris ci sono
L'austriaco Max Franz fa registrare il miglior tempo nella seconda e ultima prova cronometrata della discesa del Lauberhorn, a Wengen.Oggi la prova è stata accorciata di circa 45 secondi, dunque con partenza appena prima del Hundschopf, per salvaguardare gli atleti che avranno di fronte tre gare veloci nei prossimi tre giorni: il superG che recupera quello cancellato a Bormio, e le due discese programmate originariamente.Franz ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 1:43.42, con 56 centesimi di vantaggio sul norvegese Aleksander Aamodt Kilde e 93 sulla coppia Dominik Paris e Ryan Cochran-Siegle.Seguono poi Niels Hintermann e Daniel Hemetsberger a 96 centesimi, e Christof Innerhofer, ancora autore di una buona prova, settimo a +1.24 da Franz.Mattia Casse prende il 14/o posto con +1.79 di ritardo dal leader, mentre Guglielmo Bosca è 27/o a +2.38. Più attardati Matteo Marsaglia, Emanuele Buzzi, Riccardo Tonetti, Giovanni Franzoni e Pietro Zazzi.Attenzione all'elvetico Stefan Rogentin, autore di due prove di livello, Marco Odermatt, in caccia di punti per la generale, e Beat Feuz, oggi a +2.51, ma autore di prove molto tattiche.Non sarà invece al via delle due discese Vincent Kriechmayr: l'austriaco ha saltato le due prove cronometrate perchè in quarantena post covid, nonostante un ultimo tampone negativo effettuato oggi; potrebbe però prendere il via al superg di domani, ammesso che le autorità austriache gli diano il permesso di recarsi in Svizzera."La pista è in ottime condizioni – dice Paris -. Ieri non era l’ottimale, ma la scorsa notte hanno lavorato e ci abbiamo abbiamo sciato sopra. La traccia è lucida, molto dura. La Kernen S è lucida e non è facile passare nel modo migliore. Oggi ho preso alcuni riferimenti e spero di stare davanti e di potermi giocare un podio. Vediamo come sarà il superG su questa pista: una novità perché non l’ho mai fatto. Ci saranno poi una discesa lunga e una corta. Spero che, alla fine, si potrà anche festeggiare qualcosa.""Ho ... (continua)

[ 11/01/2022 ] - Schladming: Shiffrin vince lo slalom notturno,a Vlhova la coppa
Bellissimo duello sulla 'Planai' di Schladming per una inedita 'Night Race' tutta al femminile, nell'ultimo slalom prima delle Olimpiadi di Pechino, il settimo della stagione femminile: Mikaela Shiffrin recupera dalla quinta posizione e va a cogliere la 73/a vittoria della carriera, la 47/a in slalom (record di sempre in una sola disciplina), nonchè il podio n.116.SHIFFRIN 73 VITTORIE - Mai e poi mai sottovalutare la campionessa americana: pur in uno stato di forma non eccezionale e nonostante il covid patito due settimane fa, Mikaela non ha dimenticato che proprio a Schaldming vinse l'oro Mondiale nel 2013, a soli 17 anni, e così dopo il quinto tempo della prima manche a 42 centesimi da Vlhova, si scatena nella seconda manche, in particolare nel tratto finale, facendo segnare il miglior tempo in 1:32.66 e aspettando le avversarie al traguardo.DUELLO SHIFFRIN-VLHOVA - Dopo di lei sono scese Wendy Holdener e Ali Nullmeyer, appaiate al terzo posto provvisorio, entrambe a caccia del podio (sarebbe stato il primo per la canadese), ed entrambe finite gare.La tedesca Duerr, con un margine di soli 15 centesimi da gestire, ha tirato il freno a mano ma è riuscita a chiudere subito alle spalle di Shiffrin, assicurandosi il terzo posto finale a +0.93 dall'americana.Infine Petra Vlhova era alla ricerca della sesta vittoria su sette slalom ma con una Shiffrin così non si potevano gestire i 42 centesimi di vantaggio, persi quasi tutti già a metà gara, e così la detentrice della Sfera di Cristallo è finita dietro all'americana per 15 centesimi.A quel punto l'emozione e la commozione hanno preso il sopravvento su Mikaela che in slalom non vinceva dalla gara di Killington, mentre Vlhova può addolcire il secondo posto con la vittoria matematica della coppa di specialità.Sì perchè come detto questo era l'ultimo slalom prima delle Olimpiadi, e ne mancano solo due prima della fine della stagione: la slovacca ha conquistato 660 punti (5 vittorie e 2 secondi posti!) mentre Shiffrin segue ... (continua)

[ 11/01/2022 ] - Kriechmayr in dubbio per Wengen, Foss-Solevaag
Il velocista austriaco Vincent Kriechmayr non era al via questa mattina alle prove cronometrata della discesa di Wengen, sul mitico Lauberhorn, perchè risultato positivo al covid19.Si lotta contro il tempo per partecipare almeno al superg di giovedì 13: domani mattina Vincent si sottoporrà a test PCR e in caso di negatività potrebbe prendere parte alla seconda prova cronometrata, necessaria per regolamento per disputare le due discese di venerdì e sabato.In caso contrario è a forte rischio anche il superg di giovedì.Non è rimasta senza conseguenza l'inforcata di domenica ad Adelboden per il pettorale rosso dello slalom Sebastian Foss-Solevaag: lo specialista norvegese, campione del mondo a Cortina, ha rimediato una lesione al legamento del pollice che - secondo quanto riporta la tv norvegese NRK e lo stesso Sebastian via social - ha richiesto un intervento chirurgico eseguito a oggi.Il norvegese dovrebbe recarsi già domani a Wengen per continuare ad allenarsi e valutare fino all'ultimo momento la possibilità di prendere parte alla gara di domenica. (continua)

[ 10/01/2022 ] - Slalom femminile e maschile: certezza e incertezza
La situazione dello slalom nel Circo Rosa e nel Circo Bianco è, in questo momento della stagione, totalmente differente, e forse mai così diversa.Le ragazze hanno già corso 6 dei 9 slalom in programma, con il prossimo - a Schaldming che recupera Flachau - che andrà in scena già martedì sera in notturna, mentre per quello successivo bisognerà attendere oltre due mesi, fino al 12 marzo ad Are, ultimo della stagione regolare prima delle finali di Courchevel.Petra Vlhova ha dominato le sei gare finora corse: 5 vittorie e un secondo posto, con una media di 96 punti a gara, 580 punti conquistati e una superiorità tecnica e mentale inarrivabile per tutte.La slovacca è lanciatissima verso la sua seconda coppa di disciplina, dopo quella della stagione 2019/2020, infatti la prima inseguitrice, Mikaela Shiffrin, è "ferma" a 340 punti.La miglior slalomista degli ultimi 9 anni infatti ha patito la concorrenza con la rivale: a Levi è stata due volte seconda, a Killington ha vinto davanti al suo pubblico, poi ha dovuto saltare quello di Lienz causa covid, a Zagabria è stata ancora una volta seconda e infine a Kranjska Gora ha inforcato, e non gli succedeva da 3 stagioni.A conti fatti Vlhova ha già l'opportunità di vincere la coppa tra due giorni sulla mitica Planai di Schladming: infatti 240 punti di distacco da Shiffrin, per cui anche se l'americana vincesse i rimanenti tre slalom, alla slovacca basterà un terzo posto per avere la matematica certezza. E se Shiffrin non dovesse vincere basterà addirittura un sesto posto...Insomma possiamo dire che la Coppa del Mondo è al 95% in mano della slovacca, che però dovrà macinare punti in superg se vuole puntare anche alla generale.Discorso totalmente diverso tra gli uomini, dove complice il diverso calendario e lo slalom annullato a Zagabria, si sono corsi solo tre prove su nove tra i rapid gates, ma nei prossimi 14 giorni gli specialisti torneranno al cancelletto altre 3 volte, addirittura cinque gare consecutive in CdM tra Kitz e ... (continua)

[ 09/01/2022 ] - Vinatzer: "Nella seconda ho attaccato, peccato per quel errore"
Dopo la buona prova di Zagabria, slalom poi annullato dopo 19 atleti, c'era molta attesa per Alex Vinatzer, che ieri nel gigante di Adelboden era caduto battendo con violenza la spalla sul manto nevoso.Nella prima manche di oggi il gardenese è sceso guardingo, scattoso, poi nella seconda frazione si è scatenato facendo segnare il miglior tempo di manche nonostante un grave errore sul muro e recuperando 21 posizioni fino al 7/o tempo finale."Dopo la prima manche mi sono guardato e sembravo un turista, senza spingere – ha detto Vinatzer -, mi sono detto: 'non è lì che devi stare'. Ho voluto attaccare, sono partito a tutta nella seconda. Peccato per l'errore che mi è costato 6-7 decimi, ma comunque, per oggi, mi porto via una manche bene e una male e cerco di migliorarmi per il futuro. Il tifo? Qui in Svizzera è pazzesco, è bellissimo, ti gasa, e speriamo che ci sia presto anche in Italia, anche se forse un po' esagerato pensando alle regole covid".Ancora una buona gara per Giuliano Razzoli, al rientro da fastidi alla schiena, che si dimostra veloce e molto regolare. Termina al nono posto con 75 centesimi di ritardo dal vincitore."Sono molto contento – ha detto Razzoli – perché dopo essere stato fermo da Campiglio in poi, non sapevo a che punto potevo essere e non pensavo di essere così competitivo. Nel finale della seconda manche mi è mancato qualcosa, un po' di allenamento, mentre nella prima ho fatto uno dei tempi migliori sul muro. Ci ho provato, ho tenuto delle linee strette ma ho perso quel metro nella prima porta e mi sono portato il ritardo per 4/5 porte, oggi è comunque un ottimo risultato, sono nella top10 e ogni gara ci proverò." (continua)

[ 09/01/2022 ] - Strolz vince a sorpresa lo slalom di Adelboden.Vinatzer 7/o in rimonta
Colpi di scena ed emozioni a ripetizione nelle due manche dello slalom maschile di Adelboden, uno dei più spettacolari e combattuti delle ultime stagioni.Nella prima manche escono i due pettorali rossi Foss-Solevaag e Jakobsen, oltre a Noel vincitore in Val d'Isere, così il miglior tempo va parimerito a Feller e al connazionale Gstrein (pettorale#17) per una classifica cortissima con più di 20 atleti racchiusi in un secondo che - complice l'inversione dei 30 - lasciava presagire una seconda manche tutta all'attacco e con ulteriori colpi di scena.E così è avvenuto: l'austriaco Johannes Strolz, pettorale #38, disegna una prima manche di alto livello fermandosi alla settima posizione e a 17 centesimi dal duo di testa, nella seconda scia con intelligenza sul ripido e difficilissimo muro finale e prende la guida della classifica.Dopo di lui nessuno riesce a fare di meglio: Zenhausern è 4/o, Pinturault inforca, Aerni è 5/o e a questo punto mancano solo i due austriaci.Feller arriva al traguardo con il secondo tempo a +0.17, mentre Gstrein inforca proprio sul muro finale.Strolz, che già si era commosso per aver raggiunto il podio, può esplodere di gioia: primo podio e prima vittoria in carriera per un atleta classe 1992 che fino ad oggi poteva vantare un 10/o posto a Madonna di Campiglio come miglior risultato.Figlio d'arte: suo padre Hubert è stato tra i protagonisti del Circo Bianco nella seconda metà degli anni '80 con numerosi podi ma - curiosamente - vincendo una volta sola e in combinata (dove è stato anche oro olimpico a Calgary '88), ma mai in slalom!Tra l'altro era 15 anni che in slalom non vinceva qualcuno con un pettorale maggiore di 30, l'ultima volta fu Marc Berthod proprio ad Adelboden!Così al terzo posto finisce Linus Strasser, secondo miglior tempo nella seconda manche in recupero di 11 posizioni, a +0.29 nel computo complessivo (1:50.05 il tempo del vincitore).Non sono finite le emozioni perchè è stata una seconda manche di grandi recuperi: il citato ... (continua)

[ 08/01/2022 ] - CE: Liberatore 10/o nello slalom di Major
Billi Major è il sindaco di Berchtesgaden: va infatti al britannico, già alla piazza d'onore nella gara di venerdì, l'ultimo dei due slalom speciali validi per la Coppa Europa in programma sulle nevi bavaresi.Per il venticinquenne del Regno Unito si tratta del terzo successo in carriera nel circuito: 1:26.65 il suo tempo, caratterizzato in particolare da un'eccellente prima manche che gli permette di difendersi - seppur di pochissimo - dagli attacchi del padrone di casa Fabian Himmelsbach (alla fine distanziato di soli tre centesimi) e dell'elvetico Joel Luetolf (a soli nove centesimi da Major), mentre il vincitore di ieri Joshua Sturm chiude 4/o davanti al francese Paco Rassat, per un totale di cinque atleti in appena tre decimi di secondo.Rispetto a venerdì, la prestazione degli azzurri fa registrare qualche interessante progresso: si rivede un buon Federico Liberatore, quest'oggi 10/o, su livelli che non raggiungeva da prima dell'intervento alla schiena. Hans Vaccari, ieri non partito, quest'oggi è 18/o: tra i numerosi atleti che non concludono la prova (solo 28 su 92 al traguardo), anche Tobias Kastlunger, Matteo Canins, Manuel Ploner, Matteo Bendotti e Francesco Gori, mentre Pietro Canzio non ha preso il via.Prossimo appuntamento della Coppa Europa maschile a Tarvisio con le prove veloci, a partire da martedì 11 gennaio. (continua)

[ 07/01/2022 ] - Schladming recupera Flachau. Luce verde per Kitz
Da Flachau a Schaldming: FIS e federsci austriaca hanno prontamente trovato una soluzione per recuperare lo slalom femminile in programma sulla 'Hermann Maier' di Flachau e annullato dalle autorità sanitario per l'alto numero di contagi covid nel salisburghese.Così il Circo Rosa sarà accolto dalla 'Planai' di Schaldming, una delle gare di slalom più interessanti del circuito maschile, quella "Night Race" che da più di 20 anni accoglie un pubblico numeroso e caldissimo.Le ragazze gareggeranno in notturna (18.00/20.45) ma purtroppo senza pubblico; i precedenti sono pochi, ma impossibile non ricordare le Finali del 2012 prova generale per gli splendidi Mondiali 2013, dove Mikaela Shiffrin si mise al collo la medaglia d'oro.Intanto è arrivata la luce verde della FIS per la tappa maschile di Kitzbuehel: è tutto pronto per la 82/a edizione Hahnenkamm-rennen con un programma intenso che comincerà martedì 18 gennaio con la prima delle tre prove cronometrate sulla Streif, cui seguirà il 21 e il 22 due discese libere e infine domenica 23 il classico slalom sulla Ganslern. (continua)

[ 07/01/2022 ] - Kranjska Gora: cancellata la sciata in pista, Bassino punta al bis
Cancellata la sciata in pista della vigilia, la squadra femminile di Coppa del mondo che prenderà parte al gigante di sabato 8 gennaio sulla pista Podkoren3 di Kranjsa Gora (quinto appuntamento della stagione fra le porte larghe) ha completato la preparazione nella vicina località di Tarvisio. Presenti Marta Bassino, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Roberta Melesi, Ilaria Ghisalberti, Vivien Insam e Roberta Midali, che sono riuscite a svoglere almeno un paio di giorni di proficuo lavoro grazie all’impegno dei tecnici, nonostante le intense precipitazioni nevose cadute nella località friulana in questi giorni.Fra le più attese c’è naturalmente Bassino, capace nella passata stagione di mettere a sengo una strepitosa doppietta nel giro di ventiquattrore (nel 2021 si disputarono due gare a Kranjska Gora), grazie alla quale spiccò il volo verso la coppa di specialità. “Ha messo tanta neve in questi ultimi giorni sulla pista di gara – spiega l’alpina piemontese -, speriamo che gli organizzatori siano riusciti a preparare al meglio la pista. Sono stati giorni di buoni allenamenti nonostante le condizioni che hanno costretto gli allenatori a salare. Cercherò di dare il mio massimo pensando solamente a sciare, l’anno scorso la Slovenia mi ha regalato tante emozioni, però ogni anno è una storia a parte e devo pensare solamente a ciò che mi aspetta nelle prossime settimane, che saranno quelle più importanti dell’annooe.A Kranjska Gora Sofia Goggia conquistò proprio quattro anni fa il suo ultimo podio di coppa in gigante. “Ci siamo allenati purtroppo poco a causa della tanta neve caduta, è già buono essere riusciti a mettere gli sci per due giorni. Non mi aspetto nulla di particolare dalla gara di sabato, in questa disciplina devo migliorare l’approccio: tante volte faccio manches discrete, che alternano a giri dove non riesco ancora a esprimermi come vorrei. Forse dovrei prenderla con un approccio mentale diverso, magari con maggiore leggerezza. L’ultimo podio a Kranjska Gora nel ... (continua)

[ 06/01/2022 ] - Cancellato lo slalom di Zagabria dopo 19 atleti: epilogo imparazzante
Dopo 19 atleti, e almeno 5-6 interruzioni (tra cui la prima lunga dopo 14 atleti) è stato definitivamente cancellata la prima manche e dunque lo slalom maschile di Zagabria, rimandato da ieri a oggi a causa delle condizioni della pista.Gli organizzatori croati ieri hanno fatto di tutto per posticipare la gara a oggi, facendo notevoli pressioni sulla FIS, auspicando in un abbassamento delle temperature durante la notte.Questa mattina le condizioni della Crveni Spust erano pressochè uguali, ma il desiderio di disputare a tutti i costi la gara ha prevalso: così alle 13 si è presentato al cancelletto il pettorale rosso Sebastian Foss-Solevaag che tra l'altro ha fatto segnare il migior tempo in 55.26.Torneremo dopo sull'aspetto agonistico, perchè nel mentre, dopo la discesa di Linus Strasser con il pettorale #14, gli addetti hanno iniziato a lavorare su due punti in cui il manto aveva ceduto ed era diventato quasi impossibile fissare il palo nel punto esatto deciso per la tracciatura.La situazione è diventata sempre più paradossale e assurda per una gara di Coppa del Mondo nel 2022, con una neve ormai "morta" e gli organizzatori che hanno tentato di buttare sale senza dare il tempo che facesse presa, e dunque senza significativi miglioramenti.Addirittura alcuni addetti alla pista hanno raccolto neve da bordo pista per riportarla nei punti più rovinati.Ovviamente a quel punto non c'erano più le condizioni di sicurezza oltre che di regolarità, così solo alle 14.12 si è arrivati ad alzare una inevitabile bandiera bianca. Una brutta cartolina per lo sci, e dito puntato contro la FIS che avrebbe dovuto annullare la tappa già ieri e permettere così agli specialisti di spostarsi subito verso Adelboden.Da un punto di vista agonistico, anche se è difficile parlare delle prestazioni degli atleti perchè già dopo i primissimi numeri la pista portava un considerevole ritardo, Foss-Solevaag ha dimostrato comunque di essere tra i più in forma, con l'elvetico Zenhaeusern (pettorale #3) ... (continua)

[ 03/01/2022 ] - Wengen: il superG di Bormio va in Svizzera
Il superG maschile di coppa del mondo maschile cancellato per problemi di neve e temperature il 30 dicembre a Bormio - già recupero di quello cancellato nella tappa del Nord America - sarà recuperato a Wengen in Svizzera. La tappa elvetica dunque prevederà 4 gare anzichè 3.Il nuovo programma della tappa di Wengen sarà così rimodulato: martedì 11 e mercoledì 12 gennaio prove cronometrate della discesa libera maschile; giovedì 13 gennaio SuperG (recupero di Bormio), venerdì 14 e sabato 15 gennaio discesa libera maschile; domenica 16 gennaio slalom speciale. (continua)

[ 29/12/2021 ] - Bormio: Kilde domina il superg, Casse 10/o
Kilde in superg come ieri Paris in discesa: il norvegese doma la Stelvio nel primo superg in programma a Bormio sciando in modo sublime, nettamente superiore a tutti gli avversari.Aleksander certifica il suo dominio nella specialità e dopo il successo di Beaver Creek e della Val Gardena si porta a casa la terza vittoria di fila nella specialità, conquistando anche il pettorale rosso con 300 punti.Kilde ha fatto segnare il miglior parziale in tutti i settori della pista, trovando le linee migliori sia nella parte alta che sull'attacco della Carcentina, continuando a spingere anche nel finale dove tutti hanno accusato fatica e distacco.Prima di lui, con il pettorale #5, era sceso l'austriaco Vincent Kriechmayr che aveva trovato la linea ideale nel tratto centrale, portando fuori velocità per il finale: ottima prova, ma staccato di 85 centesimi dal norvegese.E mentre Ryan Cochran-Siegle stava già gustando il sapore del podio, proprio ad un anno di distanza dal suo primo e unico successo in carriera, è sceso Raphael Haaser: l'austriaco, con il pettorale #25, accusa 4 decimi nei primi 20 secondi ma poi perde pochissimo da uno straordinario Kilde e chiude secondo a +0.72.Quinto tempo per Beat Feuz a +1.13 (ieri fuori in discesa), poi ottimo 6/o tempo per Bailet (+1.20) che stava sciando da podio ma commette un errore nel tratto finale.Settimo tempo per Rogentin a +1.35, poi Odermatt, vincitore a Beaver Creek in superg e secondo ieri in discesa: un pizzico di delusione per lo svizzero che chiude a +1.43, ma incamera altri 32 punti per la Coppa generale.Buona gara per Mattia Casse, 10/o a +1.48: sceso con il #1, il piemontese è tra i migliori parziali nel tratto alto del tracciato, poi allunga un po' troppo le linee nella carcentina e perde nel finale, dove si fa sentire tutta la stanchezza di due giorni di prove e della gara di ieri.Casse dimostra di essere in forma, e conferma i due top10 di Beaver Creek e Val Gardena.Per l'Italia una prova opaca, in una disciplina dove ... (continua)

[ 28/12/2021 ] - Paris:"Qui a Bormio mi trovo benissimo"
Ecco le parole di Dominik Paris, dominatore della discesa libera di Bormio, capace di domare per la sesta volta la Stelvio, unico discesista a vincere sei volte sulla stessa pista:"Mi trovo benissimo qui, non so perchè ma mi trovo benissimo.- spiega l'altoatesino -  Non penso di aver fatto la differenza sulla Carcentina, ma avevo visto in prova che non avevo sciato un granché e avrei dovuto sicuramente migliorare. Oggi, con più aggressività è venuto tutto più facile e son riuscito a mantenere velocità. Spero domani di essere ancora in grande forma, mentre dopodomani sarà più difficile. Vediamo come sarà il tracciato, cercheremo di andare a tutta e fare il massimo. Essere al primo posto è sempre bello, oggi ho preso dei rischi ma ha pagato, come ad esempio tra Fontana Longa e Carcentina. Ho dato sicuramente il meglio ed è andata bene, so come muovermi in pista ma non è mai facile. Il nostro set up funziona bene: è troppo bello combattere su questa pista."Ed ecco Matteo Marsaglia, 10/o : "Un conto erano le prove un conto la gara, soprattutto a Bormio tanti si nascondono in prova, quindi ci tenevo. Avevo sciato molto bene nelle due prove, volevo farlo anche oggi. Ho fatto bene quasi ovunque, potevo migliorare nel pezzo centrale: proprio per questo ho fatto bene in fondo, perchè sapevo di dover recuperare qualcosa. Nel complesso sono molto contento." (continua)

[ 26/12/2021 ] - Bormio: Paris in prova con l'1, torna Janka; Pintu in superg
Consueto Natale "di lavoro" per i velocisti di Coppa del Mondo, che si trovano già tutti nella località valtellinese pronti per aggredire la Stelvio, dove domenica mattina sono in programma le prime prove cronometrate.Dominik Paris ha scelto il n.1 per inaugurare alle 11.30 il primo allenamento cronometrato, lui che ha vinto sei volte su questo tracciato.Subito dopo di lui partirà "il re delle prove" Ryan Cochran-Siegle, che proprio sulla Stelvio, un anno fa, ha colto il primo e unico successo in Coppa del Mondo, in superg.Con il pettorale n.8 sarà al via Carlo Janka, alla prima gara della stagione: il grigionese ha saltato le prime tappe veloci della stagione a causa dei soliti problemi alla schiena, che lo hanno frenato anche nel corso della preparazione estiva.Janka deciderà solo dopo le prove se prenderà parte alla discesa del 28 e ai due superg successivi.Ai due superg, in programma il 29 e il 30, prenderà il via anche Alexis Pinturault, contrariamente a quanto annunciato in Alta Badia, non sentendosi in grado di lottare per la Sfera di Cristallo.Ma evidentemente il francese ha ancora speranze di poter dar fastidio a Odermatt, e si presenterà al cancelletto della Stelvio, ma senza prendere parte alle prove e alla discesa del 28.In superg Alexis vanta una vittoria e due podi, ma l'ultimo risale alla stagione 2014/2015. (continua)

[ 22/12/2021 ] - Bassino: "un podio che vale tanto!"
Non può che essere soddisfatta Marta Bassino, dopo il terzo posto in gara2 di Courchevel, che vale il ritorno sul podio (18/o in carriera) dopo i due passaggi a vuoto di Soelden e di ieri, e un ritorno al sorriso nella specialità che mancava da 11 mesi, dal gigante del Krontplatz dello scorso gennaio."Un podio che vale davvero tanto - spiega Marta -  sono molto contenta avevo bisogno di un risultato del genere dopo un inizio stagione con due cadute. Già dopo la prima manche ero felice di aver ritrovato un po’ di scioltezza nella sciata, quindi ho cercato di concentrarmi per fare un’altra manche ben fatta che mi ha mandato sul podio, regalandomi tanta consapevolezza. Posso giocarmela tutte le volte: dopo la giornata di ieri ero tanto giù, molto arrabbiata, però sono contenta di come sono riuscita a reagire oggi e mi dimostra che sono lì, a potermela giocare tutte le volte, migliorando per sciare ancora più forte. Oggi mi è piaciuto l’atteggiamento di tutta la giornata, partendo dalla prima manche per come sono riuscita a gestire il tutto, cercando di cancellare quello che era stato aggrappandomi alla mia sciata e ha pagato. Il 2021 è stato un anno emozionante, pieno di cose positive come la medaglia iridata e la Coppa del mondo di gigante, ma anche le tante gare e questo podio: una grande anno che porterò nel cuore per tutti i bei momenti."Non sorride invece Federica Brignone, uscita nella seconda manche dopo aver chiuso al 7/o posto la prima, e a fine gara ai microfoni di RaiSport ha commentato: "Lienz tra pochi giorni? Sarebbe meglio avere più tempo per allenarsi, perchè appena cerco di tirare un po'...sbaglio. Comunuque proverò a resettarmi e già da Lienz cambiare atteggiamento." (continua)

[ 22/12/2021 ] - Courchevel-2: vince Hector su Shiffrin e Bassino
Tornare a vincere in Coppa del Mondo dopo 7 anni non è impresa semplice: ci è riuscita oggi Sara Hector, che riassapora la gioia del primo gradino del podio dopo Kuethai 2014, ritrovando il vertice della specialità e lasciandosi alle spalle due gravi infortuni.La svedese, già seconda ieri, costruisce il suo successo nella prima manche, chiusa con il miglior tempo, e si difende egregiamente nella seconda attaccando sulla leader provvisoria Mikaela Shiffrin, arrivando ad avere mezzo secondo sull'americana, dominatrice ieri, lasciando poi qualcosa nel tratto finale e vincendo con 35 centesimi di vantaggio.Secondo posto, solidissima, per Mikaela Shiffrin, che oltre ad essere sul podio con la Hector ieri, lo era anche 7 anni fa, terza in quella gara in Austria. Oggi l'americana non è stata dominante come ieri, ma - come dicevamo nella prima manche - in Coppa del Mondo ogni giorni è a se, cambiando neve, materiali e tracciature.Con questo risultato (podio n.114) Shiffrin si consolida al vertice della generale con 735 punti e in quella di specialità con 280 punti.Splendido terzo posto per Marta Bassino, chiude a 6 decimi dalla vincitrice: su una pista che si è andata rovinando in entrambe le manche, e dove gli sci sbattevano moltissimo, la cuneese di Borgo San Dalmazzo ritrova la leggerezza dello scorso anno, chiude al quarto posto la prima manche e con il settimo tempo della seconda ritrova il podio nella specialità in cui ha vinto la coppa nella scorsa stagione.La prima manche chiusa a 4 decimi dalla Hector ha dato all'azzurro quella fiducia che inevitabilmente le uscite di Soelden e di ieri avevano intaccato: nella seconda si è lasciata sorprendere dal primo cambio di pendenza finendo un po' bassa di linea, poi ha saputo chiudere al meglio il tratto dopo il muro e fare velocità verso il traguardo.Mastica amaro Tessa Worley che sulle nevi di casa perde due posizioni nella seconda manche e scivola si piedi del podio, staccata di 68 centesimi, ma comunque vicino alle ... (continua)

[ 21/12/2021 ] - CE: Zanoner 7/a in discesa in Val di Fassa
Va in archivio il 2021 di Coppa Europa con un'altra discesa libera femminile in Val di Fassa, che fa seguito a quella disputata domenica: al tempo stesso, il supergigante originariamente previsto nella tre giorni trentina è stato cancellato.La pista La Volata premia Juliana Suter: un feeling davvero notevole quello della 23enne elvetica col Passo San Pellegrino, visto che su queste nevi aveva conseguito - nel 2017 - gli unici altri due successi nel circuito continentale, oltre ad ulteriori tre podi tra cui quello di domenica. 1:22.99 il tempo della Suter, che precede di appena 8 centesimi l'austriaca Christina Ager e di 14 centesimi l'altra rossocrociata Juliana Schmitt: le altre austriache Emily Schoepf e Lena Wechner completano la top five, a conferma di come il Wunderteam al femminile non difetti in quanto a potenziali ricambi per le prove veloci.Non c'è da scorrere molto la classifica, fortunatamente, per trovare un bel blocco di azzurrine. 7/a piazza per la padrona di casa Monica Zanoner, 22/enne di Campitello, che scala ancora di una posizione nel proprio miglior risultato della carriera: 8/a, anche in tal caso in miglioramento rispetto alla prima gara, la cadorina dell'Esercito Elena Dolmen; quindi seguono al 10/o posto la regolarissima Verena Gasslitter, al 12/o Valentina Cillara Rossi, al 13/o Teresa Runggaldier, al 15/o Giulia Albano e al 16/o Federica Sosio. Alcuni punti preziosi anche per Carlotta Da Canal 21/a, Heloise Edifizi 22/a, Sara Allemand 27/a, Carlotta Welf 28/a e Alice Calaba 29/a (miglior risultato in carriera per la 19enne della Valle del Lys).Lunga pausa, ora, per le interpreti della Coppa Europa, che torneranno di scena solamente il 10 gennaio a Orcieres.  (continua)

[ 20/12/2021 ] - Anche Liensberger positiva al covid: salta Courchevel
Dopo Lara Gut-Behrami e Alice Robinson anche Katharina Liensberger, una delle protagoniste della specialità, sarà costretta a saltare i due giganti in programma a Courchevel domani e dopodomani perchè risultata positiva venerdì al covid19.L'austriaca punta a tornare per le prove di Liens di fine d'anno, ma naturalmente prima dovrà negativizzarsi.Covid che ha colpito anche l'Head Coach delle velociste Christian Mitter, che per questo motivo non era presente in Val d'Isere.Entrambi sono vaccinati e hanno manifestato solo blandi sintomi. (continua)

[ 19/12/2021 ] - La quinta sinfonia di Goggia: vince anche il superg in Isere
Strepitosa Sofia Goggia: la campionessa bergamasca non si ferma più, oggi come ieri ha sfruttato al meglio le sue caratteristiche nella parte di scorrimento finale della 'Oreiller-Killy' della Val d'Isere, e va a cogliere la quinta vittoria stagionale, la 16/a della carriera (raggiungendo Deborah Compagnoni).Sofia ha vinto 5 delle 7 gare veloci della stagione, arrivando poi seconda e sesta nei due superg di St.Moritz: un dominio che le permette di rimanere leader della classifica di superg, discesa e generale.Sofia è partita bene nel primissimo tratto, poi ha patito nel carosello di curve della parte alta, tanto che - con il senno di poi - a metà gara era terza, poi dalla Bosse Emile si è schiacciata a terra facendo scorrere gli sci come nessuna, piombando sul traguardo con un netto vantaggio sulle atlete scese fino a quel momento.Terzo tempo per una splendida Elena Curtoni, costantemente tra le migliori nella specialità: nella parte alta è più cauta tanto che a metà gara era sesta, ma è l'unica che riesce a rimanere sulle code di Sofia nella seconda parte di gara, chiudendo a +0.51 dalla sua 'capitana'.Gara completamente diversamente per Federica Brignone, bravissima nella parte alta, tanto da arrivare a metà tracciato nettamente con il miglior tempo, per poi perdere terreno nel tratto di scorrimento finale, fino a chiudere al quarto posto, fuori dal podio per un solo centesimo.In realtà fino al pettorale n.19 della norvegese Ragnhild Mowinckel si stava concretizzando una splendida tripletta azzurra, ma la norge ha sciato molto bene in tutti i settori rimanendo vicina a Sofia Goggia e arrivando sul traguardo con 33 centesimi di ritardo, seconda.Momenti di felicità e commozione per la norge perchè è tornata ad esprimersi sui livelli della stagione 2018/2019 quando aveva conquistato 3 podi, poi si infortunò al crociato destro proprio alle finale di Soldeu 2019, e poi nuovamente a novembre delle stesso anno, saltando tutta la stagione successiva.Si ferma al quinto ... (continua)

[ 18/12/2021 ] - Campiglio: Kastlunger privo di SuperGreenPass niente slalom
Resta fuori dai convocati per lo slalom in notturna di Madonna di Campiglio incredibilmente il marebbano Tobias Kastlunger, reduce dalle due ottime prove in coppa Europa di Obereggen e Pozza di Fassa. Il giovane sciatore altoatesino è stato escluso d'ufficio dal Comitato Oragnizzatore campigliano perchè privo del Super Greenpass, ovvero della doppia dose di vaccino per il covid-19 a priori da almeno 6 mesi e senza la possibilità di avere accesso esclusivamente tramite il tampone molecolare (richiesto a Campiglio fra l’altro agli atleti, addetti ai lavori e stampa oltre al green pass) come riferisce Race Ski Magazine.Una prassi, invece, quella della richiesta del Super Greenpass agli atleti non adottata dai Comitati di Val Gardena e Alta Badia. Al suo posto quasi sicuramente Tommaso Saccardi.I convocati per lo slalom di Campiglio saranno dunque quasi certamente: Alex Vinatzer, reduce dalla clamorosa uscita in Val d’Isere buttando al vento un podio ormai certo, Manfred Moelgg, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Simon Maurbeger e Tommaso Saccardi al posto dunque di Kastlunger. (continua)

[ 18/12/2021 ] - SuperGoggia firma anche la discesa della Val d'Isere
Sofia Goggia non si ferma più: la campionessa bergamasca vince anche la discesa della Val d'Isere, la terza discesa stagionale, arrivando a quota 4 successi in stagione e 15 in carriera, affiancando Isolde Kostner al terzo posto delle azzurre più vincenti di sempre.Per Sofia è la settima vittoria nelle ultime sette discese cui ha partecipato, e questa incredibile striscia è iniziata proprio un anno fa in Val d'Isere.La campionessa olimpica affronta la 'Oreiller-Killy' dopo due prove da protagonista, si prende due rischi di troppo nella parte alta, dove almeno 6/7 atlete sono state più veloci di lei, poi dalla 'curva Beltrametti' in giù Sofia disegna un capolavoro, nessuna sbavatura e velocità elevatissima, andandosi a prendere il margine necessario per vincere."Sono molto contenta - dichiara Sofia ai microfoni di RaiSport - avevo una grande tensione addosso, l'ho mascherata ma io la sentivo, perchè ero convinta di avere poco margine su questa pista. Dovevo dare qualcosa in più. Non penso di aver sciato bene, però ci ho messo il cuore, e quando è così in un modo o nell'altro mi salvo, ma so che c'è ancora tanto da lavorare."Solo l'americana Breezy Johnson, scesa con il#13 (6 atlete dopo Sofia) riesce a rimanere sulle code della bergamasca, chiudendo a +0.27 e dimostrando di essere tra le protagoniste delle discipline con il terzo 'secondo posto' in tre discese;  non tradisce Mirjam Puchner, tra le più veloci nelle prove e capace di passare davanti a tutte a metà gara, perdendo poi velocità nella parte bassa e chiudendo a +0.91.Sale il distacco per tutte le altre: ai piedi del podio rimane Siebenhofer a +1.33, distacco sensibile da Sofia, sopratutto se consideriamo che nel successivo "secondo" di distacchi sono comprese altre 18 atlete, a ulteriore dimostrazione di come le prime due abbiano fatto una gara diversa.Nella top10 ci sono altre due italiane a completare il successo di Sofia: ottima Nadia Delago 8/a a +1.45, che unito ai due sesti posti di Lake Louise ... (continua)

[ 17/12/2021 ] - Neumayer ko sulla Saslong: stagione finita
La Saslong della Val Gardena miete una seconda vittima: dopo l'infortunio di Felix Monsen nella seconda prova cronometrata, anche il velocista austriaco Christopher Neumayer ha riportato un grave infortunio nel corso della stessa prova, la diagnosi parla di lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.Il 29enne salisburghese è già stato operato oggi, venerdì, a Monaco di Baviera, e la sua stagione è purtroppo già finita.Due anni fa, nel superg di Bormio 2019, l'austriaco aveva subito lo stesso infortunio cadendo sulla Stelvio, e lesionando lo stesso ginocchio.Christopher aveva iniziato la sua stagione con le prove di Coppa Europa, cogliendo un ottimo 4/o posto in superg pochi giorni fa a Santa Caterina, mentre l'ultima gara a punti in Coppa del Mondo risale al gennaio scorso a Kitz, quando chiuse con il 23/o tempo. (continua)

[ 17/12/2021 ] - Thomas Dressen non parteciperà ai Giochi Olimpici
Thomas Dressen non parteciperà ai Giochi Olimpici di Pechino 2022.L'annuncio arriva direttamente dal velocista teutonico, che si aspettava di poter già tornare al cancelletto a questo punto della stagione, mentre purtroppo le condizioni del ginocchio non gli hanno permesso di svolgere la normale preparazione.Thomas infatti non è ancora tornato sugli sci, dopo 10 mesi, e la rinuncia ai Giochi è conseguenza del fatto che non potrà partecipare neanche alle classiche prove veloci di gennaio, mentre spera di riuscire a gareggiare prima della fine della stagione, magari a Kvitfjell.Dressen ha provato lo sci di fondo nei giorni scorsi: lo scorso febbraio aveva tentato di rientrare per il Mondiale di Cortina (18/o in discesa), ma subito dopo si era dovuto nuovamente operare al ginocchio infortunato a Beaver Creek nel 2018.Di fatto il vincitore di Kitz 2018 ha saltato tutta la stagione 2020/2021 e salterà (quasi) tutta la stagione 2021/2022. (continua)

[ 17/12/2021 ] - Peterlini: "Intevento OK, il mio cuore ancora a pezzi"
Era stato un buon inizio di stagione per Martina Peterlini, 21/a e 16/a a Levi, poi uscita a Killington ma 8/a in Coppa Europa l'altro ieri nel primo slalom della Valle Aurina.Poi, purtroppo, l'uscita nella seconda manche di gara2, e quel toboga per trasportarla al parterre che lasciava presagire la diagnosi:  rottura del legamento crociato anteriore, del menisco mediale e la lesione del legamento collaterale.La slalomista azzurra, punto di riferimento per la squadra di Devid Salvadori, è stata operata oggi a Bolzano con successo, e per lei la stagione 2021/2022 è purtroppo conclusa.La 24enne di Rovereto ha espresso così il suo stato d'animo via social: "Eccomi qua, in bianco e nero..Ieri durante una gara di Coppa Europa mi sono rotta il legamento crociato anteriore, i menischi e il legamento collaterale profondo.L’operazione del ginocchio è andata benissimo, ma il mio cuore è ancora a pezzi.Mi hanno detto che il tempo guarisce tutto, e ancora una volta io voglio provare a crederci.Grazie per tutti i vostri messaggi, le belle parole e l’affetto ricevuto." (continua)

[ 17/12/2021 ] - Isere, 2/a prova: Puchner davanti a Goggia
Seconda e ultima prova cronometrata questa mattina sulla "Oreiller-Killy" della Val d'Isere: Sofia Goggia, ieri la più veloce, oggi è seconda a 15 centesimi da Mirjam Puchner, e dunque ancora tra le protagoniste, in cerca della settima vittoria consecutiva in discesa.L'austriaca ha fatto la differenza nella parte alta, mentre Sofia è stata più veloce in basso, terzo tempo per Corinne Suter, a +29 centesimi."Nella prima prova mi sono sentita molto sciolta - ha dichiarato Sofia Goggia - oggi invece meno bene perchè la pista ballava di più e la neve era più compatta e non sono riuscita ad avere lo stesso feeling di ieri, sono comunque soddisfatta, penso di avere fatto due belle prove e di avere tutti gli strumenti per analizzare al meglio la pista. Val d’Isère è un posto magico, qui ho fatto tanti podi e ho ottenuto la prima vittoria in discesa l’anno scorso che mi ha permesso di vincere un vitellino. Non penso alla striscia positiva che ho in questa specialità ma ad andare il più veloce possibile, e qui la concorrenza è tanta, come ha dimostrato anche la seconda prova".Quarto tempo e dunque ancora tra le migliori per Marie-Michele Gagnon (oggi senza salto di porta), poi quinto tempo a +0.69 per Elena Curtoni.Completano la top10: Breezy Johnson 6/a a +0.74, Ragnhild Mowinckel 7/a a +0.82, Elisabeth Reisinger 8/a a +0.90, Jasmine Flury 9/a a +0.95, Christine Scheyer 10/a a +0.99.Appena fuori dalle top10 e staccata di un secondo esatto troviamo la terza azzurra Federica Brignone, poi Nadia Delago 12/a a +1.09, Nicol Delago 14/a a +1.24, Marta Bassino 19/a a +1.35, Francesca Marsaglia 22/a a +1.53, più attardate Roberta Melesi e Karoline Pichler.Non ha preso il via Lara Gut-Behrami, che comunque è autorizzata a gareggiare domani avendo partecipato alla prova di ieri.Sabato partenza alle 10.30. (continua)

[ 16/12/2021 ] - Mikaela Shiffrin al via del superg della Val Isere
Domenica scorsa Mikaela Shiffrin aveva dichiarato l'intenzione di saltare le prove veloci della Val d'Isere (discesa sabato, superg domenica), per concentrarsi sugli allenamenti delle discipline tecniche, a St.Moritz.Oggi però, via social media, la campionessa USA ha scritto di aver cambiato idea e di aver deciso di prendere il via al superg di domenica.Ricordiamo che la campionessa olimpica ha pianificato di gareggiare in tutte le discipline ai Giochi di Pechino 2022 del prossimo febbraio.Mikaela però non ha partecipato alla prima prova sulla "O.K." e non parteciperà domani alla seconda.Petra Vlhova, non presente in Val d'Isere, ha confermato che parteciperà al superg di Altenmarkt (15 gennaio) e molto probabilmente a quello di Garmisch (30 gennaio), in preparazione al superg olimpico nel quale sarà presente.La campionessa slovacca in questi giorni si sta allenando al Sestriere, da dove si sposterà verso Courchevel per il doppio appuntamento (martedì e mercoledì) con i due giganti.  (continua)

[ 16/12/2021 ] - Gardena: Paris: "Non ho ancora tutta quella fiducia"
Vigilia di gare in Val Gardena. Dopo le prime due prove dove gli azzurri non hanno certo brillato, più attenti a cercare le giuste traiettorie che a cercare il risultato si tirano i primi bilanci. Moderatamente soddisfatto l'alfiere della squadra azzurra Dominik Paris: “Oggi è andata un pochino meglio rispetto a ieri. E’ stata una giornata utile per studiare la pista e sciare un po’ di più, anche se non sento il feeling migliore. Non mi sento ancora completamente in fiducia, non sarà semplicissimo per me. Non mi metto tra i favoriti per la gara, ho visto bene Baumann, così come Beat Feuz può essere un’alternativa e ovviamente anche Kildeoe.Piú ottimista Christof Innerhofer: “E’ stata una prova simile a quella di ieri. Quest’anno la pista è abbastanza lenta, con i dossi accentuati, anche se è sempre divertente sciare su questa pista. Mi sento abbastanza bene, nella prima giornata ho avuto un buon feeling, infatti ho fatto una buona prova, mentre oggi ho provato qualcosa di diverso, facendo fatica soprattutto nella parte iniziale ma era giusto provare per sapere cosa può funzionare oppure no: mi devo concentrare su quanto fatto di buono per fare una bella garaoe.Non fa calcoli, invece Mattia Casse: “In vista del superg di domani sceglieremo un buon numero: la pista mi da buone sensazioni, c’è un po’ di neve nuova ma domani le previsioni danno bello. Le due prove sono state abbastanza buone, continuiamo a mettere mattone su mattone, a crescere gara dopo gara. Domani scenderò come sempre all’attacco e poi si vedràoe.Domani appuntamento con il superG (ore 11.45) con diretta tv su Rai2 ed Eurosport. Lúltimo podio azzurro su questa pista é datato 2018 con Christof Innerhofer. (continua)

[ 16/12/2021 ] - Martina Peterlini out in Coppa Europa: in corso esami al ginocchio
Martina Peterlini è caduta questa mattina nel corso della seconda manche del secondo slalom femminile di Coppa Europa in Val Aurina (era 8/a dopo la prima manche).Secondo quanto riporta la FISI, la 24enne di Rovereto, ieri 8/a in gara1, si è procurata una probabile distorsione al ginocchio destro che verrà valutata nelle prossime ore presso l'ospedale di Brunico.La gara è stata vinta dall'austriaca Chiara Mair, davanti a Gallhuber e Fermbaeck.(in aggiornamento)Martina Peterlini, caduta nel corso della seconda manche dello slalom femminile in Valle Aurina valevole per la Coppa Europa, e’ stata sottoposta presso l’ospedale di Bolzano ad una risonanza magnetica e ad una TAC che hanno evidenziato la rottura del legamento crociato, la rottura del menisco mediale e la lesione del legamento collaterale del ginocchio sinistro. La sfortunata slalomista trentina verrà operata a Bolzano probabilmente nella giornata di venerdì 17 dicembre, il rientro agonistico è previsto per la prossima stagione. (continua)

[ 14/12/2021 ] - I 9 Azzurri per la Val Gardena
Nove atleti azzurri prenderanno parte alle gare casalinghe della Val Gardena, apertura della Coppa del mondo sulle nevi italiane per la stagione 2021/2022.I convocati sono: Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Matteo Franzoso, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Nicolò Molteni, Dominik Paris e Pietro Zazzi.Per Matteo Franzoso, classe 1999, è l'esordio in Coppa del Mondo.La squadra azzurra può schierare fino a sette concorrenti in discesa e altrettanti in supergigante.L'ultima vittoria azzurra in Val Gardena risale al 2008, con Werner Heel in supergigante, mentre porta la firma di Kristian Ghedina, nel 2001, l’ultimo successo in discesa.L’Italia dal 1972, ha collezionato quindici podi in Coppa del mondo sulle piste altoatesine, l’ultimo dei quali fu il secondo posto di Christof Innerhofer nel dicembre 2018.Il programma dalla 54/a edizione della Saslong Classic prevede mercoledì e giovedì le due prove alle 11.45, venerdì il superG e sabato la discesa libera, con partenza sempre alle 11.45."Siamo pronti per questa grande sfida. Organizzare l'evento di quest'anno è stato più difficile dell'anno scorso. Questo perché, a differenza del 2020, quest'anno tutto è aperto e anche le strutture sciistiche funzionano a pieno ritmo, ma al contempo è ancora necessario rispettare tutte le misure di sicurezza e proteggere il gruppo FIS nel miglior modo possibile. Nonostante ciò, siamo preparati e non vediamo l'ora di iniziare, non solo per i numerosi atleti di alto livello che parteciperanno, ma anche per gli spettatori che potranno di nuovo seguire le gare da vicino", dice Rainer Senoner, Presidente del Saslong Classic Club, ente organizzatore dell'evento.Anche gli spettatori sono impazienti di seguire le gare sul posto dopo un anno di assenza a causa della pandemia. I biglietti per la 54a Saslong Classic sono ancora disponibili, sia per il Super-G di venerdì 17 dicembre che per la discesa libera di sabato 18 dicembre. I biglietti possono essere acquistati solo online ... (continua)

[ 14/12/2021 ] - Val di Fassa: slalomisti azzurri dal 18 dicembre sulla Aloch
Ad un giorno dalla Coppa Europa maschile della Val di Fassa la Fisi ha annunciato i nomi dei quattro slalomisti azzurri che prepareranno l'appuntamento di Madonna di Campiglio del 22 dicembre sulle nevi fassane.A Pozza di Fassa saranno in allenamento dal 18 al 20 dicembre: Stefano Gross, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli e Hans Vaccari.Alcuni di questi azzurri saranno molto probabilmente in gara nello slalom di Coppa Europa del 15 dicembre previsto ad Obereggen provenienti dalla Val d'Isere, dove hanno disputato domenica scorsa il primo slalom speciale della stagione di coppa del mondo, e dopo una breve sosta per testare il Canalone Miramonti a Madonna di Campiglio. (continua)

[ 13/12/2021 ] - La Coppa Europa approda in Val di Fassa
Giovedì 16 dicembre il tradizionale slalom speciale maschile a Pozza di Fassa, lunedì 20 e martedì 21 dicembre una doppia discesa libera femminile a Passo San Pellegrino. Dopo il positivo debutto in Coppa del Mondo nel febbraio scorso, la Val di Fassa è pronta a vivere un intenso inizio di stagione e a ospitare nel breve volgere di pochi giorni tre gare di Coppa Europa, confermandosi località privilegiata per il grande sci alpino internazionale, con il collaudato staff dello Ski Team Fassa in cabina di regia, impegnato nell’organizzazione.L’apertura spetterà giovedì 16 dicembre all’ormai immancabile appuntamento con il Memorial Elke Pastore, lo slalom speciale maschile in programma sulla pista Aloch di Pozza di Fassa. Lo scorso anno, il pendio fassano ospitò ben due gare tra i pali stretti del circuito continentale, che da sempre rappresentano un importante banco di prova per gli slalomisti in vista dei successivi appuntamenti di Coppa del Mondo.Fu così dodici mesi fa, quando sull’Aloch s’impose il campione francese Clement Noel, davanti all’azzurro di casa Stefano Gross e allo svizzero Luca Aerni, per un podio a “cinque stelleoe, mentre nel secondo slalom ci fu l’acuto dell’altro transalpino Theo Letitre, che precedette Manfred Mölgg e il tedesco Sebastian Holzmann.La Coppa Europa maschile approdò nel 2001 a Pozza di Fassa, dove è poi tornata regolarmente. Tanti grandi nomi hanno nobilitato l’albo d’oro della competizione, con i successi di Stefano Gross (2018), dello svizzero Daniel Yule (2017), del britannico David Ryding (2014), preceduti dalle doppiette degli svedesi Mattias Hargin e Jens Byggmark e dell’austriaco Manfred Pranger, giusto per citare alcuni dei vincitori di richiamo, tra cui figura anche il norvegese Kjetil Jansrud (2005).In questi giorni, grazie al progetto “Piste Azzurreoe, hanno già raggiunto la Val di Fassa gli slalomisti azzurri di Coppa Europa, che si stanno allenando sull’Aloch assieme alle colleghe della squadra di Coppa del Mondo (con ... (continua)

[ 11/12/2021 ] - CE: Molteni 6/o in discesa a Santa
Weekend valtellinese per la Coppa Europa maschile, di scena per le prove veloci a Santa Caterina Valfurva.La pista Deborah Compagnoni sorride all'elvetico Yannick Chabloz: 1:01.63 per il 22enne del Canton Nidvaldo, che proprio su questo pendio, un anno fa, aveva conseguito quello che sino ad oggi era il suo unico podio nel circuito continentale. Marco Pfiffner, esperto atleta di un Liechtenstein comunque positivo protagonista in queste prime tappe di Coppa Europa, si accomoda alla piazza d'onore con 36 centesimi di ritardo: podio completato dall'altro svizzero Ralph Weber, quindi ecco l'austriaco Niklas Koeck e ancora un rossocrociato come Gilles Roulin per completare le prime cinque posizioni.Appena fuori dalla top five, il migliore degli azzurri: Nicolò Molteni chiude infatti 6/o. Per il brianzolo classe '98, che sta accumulando esperienza anche in Coppa del Mondo, si tratta del miglior risultato della giovane carriera. Per quanto riguarda gli altri interpreti della squadra diretta dal livignasco Lorenzo Galli, troviamo poi Pietro Zazzi 13/o nella sua gara di casa: Guglielmo Bosca segue in 16/a piazza, con Federico Simoni 23/o e il valdostano Federico Paini 29/o. Purtroppo lontani dalla zona punti Matteo Franzoso, Maximilian Ranzi, Mattia Cason, Benjamin Jacques Alliod, Luca Resinelli, Federico Gurini, Riccardo Allegrini, Tommaso Ragazzon, Giacomo Dalmasso, Simon Lochmann, Gian Maria Illariuzzi e tutti gli altri numerosi azzurrini tra i ben 96 partenti, i quali curiosamente hanno tutti concluso la propria prova. Domenica è prevista un'altra libera, seguita lunedì da un supergigante. (continua)

[ 09/12/2021 ] - CE: Austria domina a Zinal, bene Gasslitter
Terzo passaggio a Zinal per la Coppa Europa, stavolta teatro di due supergiganti femminili che si sono disputati entrambi quest'oggi, 9 dicembre, dopo l'iniziale rinvio avvenuto nella data di ieri.Protagoniste assolute le atlete austriache, che vincono entrambe le prove rispettivamente con Christina Ager ed Elisabeth Reisinger. Atlete esperte, già protagoniste più volte del circuito continentale, si suddividono dunque equamente la posta in gioco: al mattino, la 26enne tirolese di Soell s'impone in 1:00.85, precedendo di 42 centesimi la svedese Estelle Alphand e di 48 la stessa Reisinger, mentre Vanessa Nussbaumer e Sabrina Maier completano la grande festa biancorossa. Al pomeriggio, tocca invece alla 25enne dell'Alta Austria che ferma i cronometri su 58.87, infliggendo 24 centesimi all'elvetica Jasmina Suter e 37 centesimi proprio alla Ager, con la quale dunque vive una giornata perfettamente simmetrica. Ai margini del podio, stavolta, la già citata Alphand e ancora un'altra austriaca come Michaela Heider.Per l'Italia non è una giornata di particolari acuti, ma le notizie migliori arrivano da Verena Gasslitter, rispettivamente 11/a e 12/a: la 25enne del C.S. Carabinieri non andava così forte nel circuito continentale da circa cinque anni, segnati purtroppo poi da una lunghissima serie di infortuni, l'ultimo dei quali alla gamba destra ad inizio anno; l'auspicio è che la talentuosissima Gasslitter abbia così definitivamente chiuso i conti con queste annate veramente sfortunate.Per quanto riguarda le altre azzurre, in gara uno troviamo al 16/o posto Giulia Albano, quindi 19/ Ilaria Ghisalberti (buon acuto per la gigantista bergamasca, pettorale 44), poi 28/a Elisa Schranzhofer e 29/a Heloise Edifizi: la 21enne di Valtournenche si migliora sensibilmente al pomeriggio chiudendo 17/a (miglior risultato della giovanissima carriera), con Albano 19/a, Ghisalberti 21/a e Monica Zanoner 28/a. Giornata meno positiva invece per Sofia Pizzato, Alice Calaba, Carlotta Welf, ... (continua)

[ 08/12/2021 ] - Coppa Europa: rimandato il superg femminile, uomini a S.Caterina
Ancora problemi nel calendario di Coppa Europa: il superg femminile in programma questa mattina è stato cancellato e riprogrammato a domani 9 dicembre alle 10, a cui (dovrebbe) seguire un secondo superg nella stessa giornata.Al super-g di domani sono iscritte: Sofia Pizzato, Elena Dolmen, Verena Gasslitter, Giulia Albano, Carlotta Da Canal, Teresa Runggaldier, Heloise Edifizi, Vittoria Cappellini, Elisa Schranzhofer, Monica Zanoner, Ilaria Ghisalberti, Carlotta Welf, Alice Calaba.Per Gasslitter è il rientro dopo l'infortunio: la sua ultima gara in Coppa del Mondo risale a poco meno di un anno fa (superg della Val d'Isere), mentre a gennaio aveva partecipato alla libera di Coppa Europa di Crans Montana, dove aveva rimediato una forte contusione.Invece a Santa Caterina Valfurva sono attesi gli uomini di Coppa Europa, il programma prevede le prove cronometrate per giovedì e venerdì, poi sabato 11 e domenica 12 due gare di discesa e lunedì 13 il superg.Tanta neve, infatti le prove partiranno un po' più in basso, ecco Omar Galli, direttore di gara: "La pista Deborah Compagnoni era già pronta per le prove di giovedì e venerdì, stanotte sarà messa a nuovo dai tecnici degli impianti di Santa Caterina. Per le prove partiremo dalla cima del 'Canalino', per le gare contiamo di rispettare il programma e partire dal bivio Cevedale".Tra gli oltre trenta atleti azzurri convocati c'è anche Federico Gurini, unico di Santa Caterina ad indossare un pettorale in queste gare di Coppa Europa, e al via proprio con i colori del locale sci club: "Fisicamente sto bene – afferma Gurini - anche se negli ultimi mesi ho avuto un leggero fastidio alle ginocchia e alla schiena, ma nel complesso sono pronto per iniziare la stagione. E' sempre difficile allenarsi per le discipline veloci, quest'anno la neve è arrivata un po’ in ritardo anche a Santa Caterina. I miei obiettivi principali per questa stagione sono di trovare spazio in un gruppo sportivo militare, entrare in squadra C nazionale e fare ... (continua)

[ 02/12/2021 ] - Beaver Creek: Odermatt domina il superG, 9/o Casse, out Paris
L'elvetico Marco Odermatt mette in pista la gara perfetta e stravince il primo super-g stagionale a Beaver Creek. Agli altri on resta che fare da spettatori: a ben 78 centesimi di distacco troviamo il vincitore della discesa di Lake Louise Matthias Mayer, e a 95 centesimi il sorprendente canadese Broderick Thompson, partito con il pettorale numero 35. Per Odermatt si tratta della sesta vittoria in Coppa mettendo così già le mani avanti per il discorso coppa del mondo generale. Alexis Pinturalt, il detentore, chiude sesto a +1.13, prima di lui troviamo il tedesco Andrea Sander, 4/o, e l'altro austriaco Vincent Kriechmayr 5/o.Per l’Italia steccano Dominik Paris e Christof Innerhofer e ci salviamo solo con il nono posto di Mattia Casse, migliore azzurro, con 1"32 di svantaggio rispetto a Odermatt, ma a soli 37 centesimi dal podio. Una buona gara per il piemontese, al rientro dopo un lungo periodo di pausa dovuto ad un infortunio.Uscito, dunque, Dominik Paris, dopo essere incocciato in una porta e aver perso la linea di gara, mentre Christof Innerhofer commette un grave errore prima dell’ingresso sul piano lasciando molto tempo e concludendo 28/o con un ritardo di +2.70.“Cerco di mettere mattone dopo mattone – dice Casse -, devo ancora acquisire fiducia nei miei mezzi, per poter spingere al massimo. Oggi ho tirato un po’ i freni perché i primi erano usciti davanti a me, non avrei dovuto farlo. Ho comunque ancora molto margine. Domani c’è un altro superG e proverò a fare una bella gara. Il tempo è bello, la pista è bella, si può fare. E’ sempre la discesa punto: voglio andare forte, ma ancora non riesco ad esprimermi al megliooe.“Oggi c’era da lavorare il terreno – prosegue Casse -, investire su certi passaggi per essere più veloci. Sciare era bellissimo. Frenare in alcuni punti era una strategia, forse io ho frenato un po’ troppo. In alcuni tratti potevo risparmiarmelo. Sarò comunque soddisfatto quando riuscirò ad andare bene in discesaoe.Per domani è previsto il ... (continua)

[ 30/11/2021 ] - Nicole Schmidhofer a Lake Louise: deciderà dopo le prove
A quasi un anno dal terribile incidente della Val d'Isere Nicole Schmidhofer è pronta a tornare in pista, per la prima prova cronometrata di Lake Louise, dove sono in programma due discese e un superg.La località canadese porta dolci ricordi alla campionessa austriaca, campionessa del mondo in superg nel 2017: qui ha conquistato tre dei quattro successi della sua carriera, tutti in discesa tra il 2018 e il 2019.La 32enne carinziana nelle settimane scorse si è allenata a Copper Mountain con le compagne, e ha dichiarato che solo dopo le prove cronometrate deciderà se presentarsi al cancelletto della prima discesa perchè gli allenamenti a 3000 metri sono stati particolarmente impegnativi, anche se il ginocchio ha retto bene. (continua)

[ 29/11/2021 ] - Le 8 velociste azzurre per Lake Louise
La Coppa del mondo femminile di sci alpino si trasferisce dagli Stati Uniti in Canada, dove nel prossimo fine settimana scattano le gare di velocità sulla pista di Lake Louise. Il programma propone ben tre appuntamenti: due discese venerdì 3 e sabato 4 dicembre e un supergigante domenica 5 dicembre, alle quali sono iscritte Nadia Delago, Nicol Delago, Sofia Goggia, Federica Brignone, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Roberta Melesi e Karoline Pichler.La pista nordamericana riserva buoni ricordi alla squadra italiana, capace di aggiudicarsi la vittoria in sette occasioni: Isolde Kostner trionfò nel 1999, 2000 e due volte nel 2001 a distanza di ventiquattro ore sempre in discesa, Karen Puzter si impose nel 2002 in supergigante, Elena Fanchini in discesa nel 2005 e Nadia Fanchini in supergigante nel 2008.Fra le atlete ancora in attività, Sofia Goggia si è piazzata seconda in discesa nel 2016 e terza in supergigante nello stesso anno, Marsaglia fu terza in discesa nel 2019 e Nicol Delago seconda in supergigante sempre nel 2019.Quest’anno ci proverà anche Federica Brignone, in arrivo in queste ore da Killington, dove ha conquistato i primi punti stagionali nello slalom di Killington: "Ho sciato bene anche se a tratti – racconta la valdostana -, mi sono piaciuta sul muro nella seconda manche, con i pochi giorni di allenamento specifico che ho fatto in questi mesi è stato un discreto piazzamento. Mi spiace per mie compagne che stanno sciando bene e potevano qualificarsi, ma è stata una gara tosta nella prima manche per noi che partivamo con pettorali alti perchè non si vedeva niente. C’era quel segnetto sulla pista che non ti consentiva di fare quello che volevi, nella seconda hanno tracciato una riga, sono sicura che prima o poi mi verrà una bellissima gara anche in slalom. Sto allenandomi bene e faccio correre lo sci, conto di raggiungere un bel piazzamento senza stress sin dalle prossime gare e se non ci riesco, avrò altre opportunità al rientro in Europa".Il ... (continua)

[ 25/11/2021 ] - Dominik Paris: "Pista più ondulata. La visibilità è importante"
Due giorni di prove sono bastati agli specialisti della velocità maschile per prendere le misure alla Mens’Olympic di Lake Louise, che ospiterà da venerdì 26 a domenica 28 novembre due discese e un supergigante.Gli organizzatori hanno comunicato infatti la cancellazione del terzo e ultimo allenamento ufficiale in programma giovedì 25 novembre, al fine di preservare la pista nelle migliori condizioni possibili.Per Dominik Paris, che sul tracciato canadese vanta complessivamente cinque podi (un successo nel 2013, ultimo italiano a riuscirci, due secondi posti nel 2019 in discesa e supergigante, due terzi posti in discesa nel 2018 e in supergigante nel 2014), ha approfittato dei due allenamenti ufficiali per registrare il motore e portare il primo attacco al podio."Gli allenamenti sono andati abbastanza bene – racconta il 32enne carabiniere forestale -. La pista è in condizioni buone, martedì è entrata un po’ di neve perchè è nevicato, ieri invece era più pulita. Mercoledì girava un po’ di vento che ha reso difficile capire bene certi tratti, in generale le sensazioni non sono brutte, sono abbastanza fiducioso. La pista è un po’ più ondulata rispetto agli anni passati, è stata inserita qualche gobba, c’è maggiore movimento. Per la gara le previsioni parlano di qualche nuvola che può arrivare, la scelta del numero non sarà fondamentale, su questa pista non cambia tanto se parti davanti o appena dietro. Sarà importante invece trovare il momento giusto in termini di luce per vedere bene ciò che passa sotto i piedi.".Nel frattempo lo staff tecnico ha deciso i sette iscritti alla discesa di venerdì: si tratta di Paris, Innerhofer, Casse, Buzzi, Marsaglia, Bosca e Tonetti, rimangono a riposo per il momento Zazzi e Molteni.Il programma:Ven. 26/11 – Coppa del mondo – DH maschile Lake Louise (Can) – ore 20.00, diretta tv Raisport ed EurosportSab. 27/11 – Coppa del mondo – DH maschile Lake Louise (Can) – ore 20.15, diretta tv Raisport ed EurosportDom. 28/11 – Coppa del mondo – ... (continua)

[ 24/11/2021 ] - Presentata la tappa di Coppa del Mondo di Bormio
Presentazione alla stampa della due giorni di Coppa del Mondo di Bormio del 28 e del 29 dicembre, nel Belvedere di Palazzo Lombardia, sede della Regione, alla presenza del presidente della FISI Flavio Roda, del Sottosegretario regionale con delega allo Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi Antonio Rossi, dell’assessore regionale agli enti locali, montagna e piccoli comuni Massimo Sertori, del Presidente della provincia di Sondrio Elio Moretti e del sindaco di Bormio Silvia Cavazzi.La pista Stelvio, una delle più amate dai discesisti e una della più difficili del circuito, sarà infatti il teatro, nella giornata di martedì 28 dicembre, della classica discesa, una gara entrata nel circuito della Coppa del Mondo di sci alpino nel 1993, che ha ospitato due Campionati del Mondo e che nell’albo d’oro può annoverare alcuni dei più grandi discesisti degli ultimi 40 anni: da Pirmin Zurbriggen (il primo a vincere nel 1985 l’oro in discesa) a Luca Alphand, da Herman Maier a Bode Miller fino ad arrivare agli azzurri Christof Innerhofer e al più forte di tutti sulla Stelvio, il gigante della Val d’Ultimo Dominik Paris che a Bormio ha vinto 6 volte (5 in discesa e 1 in SuperG). Il giorno dopo, il 29 dicembre, si terrà invece un SuperG.In attesa delle prime nevicate consistenti della stagione e delle basse temperature, necessarie per 'produrre' la neve artificiale da posizionare lungo il tracciato, i volontari, grazie ad una grande organizzazione, hanno terminato il posizionamento delle reti di protezione su tutto il percorso.A lavorare sul tracciato della Stelvio ci saranno quest’anno 100 allievi del corso Maestri di Sci oltre al solito mini esercito di volontari, circa 150 uomini e donne provenienti dagli sci club e dalle associazioni locali, per un totale quindi di 250 persone dedicate alla cura della pista e del tracciato.Anche quest’anno non sarà possibile l’apertura delle tribune dello ski stadium e quindi la kermesse sarà a porte chiuse. Questo non impedirà però di essere ... (continua)

[ 22/11/2021 ] - Paris e i velocisti azzurri per Lake Louise
Scaldano i motori i discesisti sulla pista di Lake Louise, dove da domani i velocisti di Coppa del Mondo saranno impegnati per le prime prove cronometrate della stagione.Mercoledì e giovedì sono in programma le altre due prove, cui seguirà la prima discesa venerdì 26 novembre (ore 20 italiane), poi sabato 27 la seconda discesa (sempre alle ore 20) e domenica 28 novembre il primo superg della stagione (ore 20.15, sempre in diretta televisiva su Raisport ed Eurosport).In Canada sono presenti Dominik Paris, Christof Innerhofer, Mattia Casse, Emanuele Buzzi, Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca, Riccardo Tonetti, Nicolò Molteni e Pietro Zazzi.Ricordiamo che la squadra diretta da Alberto Ghidoni può schierare fino a sette concorrenti in discesa e otto in supergigante.L’albo d’oro della pista nordamericana conta tre vittorie dell’Italia nella storia: Paris fu l’ultimo ad imporsi in discesa nel 2013, anticipato da Peter Fill sempre in discesa nel 2008 e da Herbert Plank nel 1980.Il campione della Val d’Ultimo conta complessivamente cinque podi sulla Men's Olympic (oltre al successo citato, due secondi posti nel 2019 in discesa e supergigante, due terzi posti in discesa nel 2018 e in supergigante nel 2014), mentre Innerhofer fu secondo in discesa nel 2018. (continua)

[ 21/11/2021 ] - Levi: anche in gara2 vince Vlhova su Shiffrin.Peterlini 16/a
E' Petra Vlhova ad avere l'onore - per la quinta volta - di posare in foto con Babbo Natale e poter dare un nome ad una renna: la slovacca vince anche gara2 a Levi, esattamente come un anno fa, facendo segnare il miglior tempo sia nella prima che nella seconda manche.Non è stato tutto facile per la slovacca, ma Petra in questa stagione sembra aver unito la consueta potenza a trazione integrale con una nuova eleganza e fluidità, una leggerezza che le permette di non sbagliare e allo stesso tempo di danzare tra i pali.Secondo tempo per Mikaela Shiffrin, a +0.47: l'americana, seconda dopo la prima manche con soli 18 centesimi di distacco, commette un grave errore all'ingresso del muro, errore che ad altre atlete sarebbe costato probabilmente di più e che invece riesce a contenere spingendo moltissimo nell'ultimo tratto di manche, chiusa con il sesto tempo.Magnifica Lena Duerr che si conferma al terzo posto come ieri, frutto del sesto tempo della prima e del secondo tempo (a soli 12 centesimi da Vlhova) nella seconda. Ottimo momento per la tedesca, che a 30 anni sembra aver trovato la maturità per una stagione al vertice.Quarta e quinta posizione per le elvetiche Holdener (+0.97) e Gisin (+1.24) che meritano applausi perchè tornano dai rispettivi problemi fisici e con pochissimi pali nelle gambe (terzo di manche per Holdener nella seconda, per Gisin nella prima).Con il sesto tempo troviamo una ottima Martina Dubovska, al suo miglior risultato in carriera, e poi Ana Bucik e la più delusa del weekend lappone, Katharina Liensberger.L'austriaca, detentrice della coppa di slalom e medaglia a Cortina, è apparsa poco reattiva, con passaggi un po' distanti dal palo (anche nella scorsa stagione, ma lasciava correre gli sci) e con il 10/o tempo della prima e della seconda chiude con l'8/o complessivo, ma staccata di +1.64 dal duo di testa. Dovrà lavorare Katharina per colmare il gap con le sue dirette avversarie.Chiudono la top10 Katharina Truppe 9/a a +1.66 e Katharina Huber ... (continua)




 
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