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[ 15/08/2025 ] - Urs Lehmann sarà il nuovo CEO della FIS
Annuncio di Ferragosto congiunto tra Swiss-ski e FIS: Urs Lehmann, dal 2008 a capo della federsci elvetica, lascia la carica di presidente e assume il ruolo di CEO della FIS, ruolo finora inesistente nella federazione internazionale.Il 56enne elvetico, nazionale di sci alpino fino al ritiro del 1997 e Campione Mondiale di discesa a Morioka 1993, è stato membro del Consiglio FIS dal 2021 al 2024; sotto la sua guida la federsci elvetica è cresciuta enormemente sia in termini economici che di risultati sportivi."Siamo felici che Urs si unisca a noi nella leadership della FIS - ha detto il presidente FIS Johan Eliasch - E' un passo importante per garantire che siamo nella miglior posizione possibile per affrontare le grandi sfide che ci attendono nei prossimi anni.""Sono molto felice di questa nuova sfida - commenta Lehmann - Dopo che la collaborazione con il presidente FIS Eliasch si è sviluppata in modo positivo negli ultimi mesi, ora vogliamo guidare la FIS verso il futuro unendo le forze, insieme con il segretario generale Michael Vion, tutto il team FIS e le federazioni. Voglio essere un costruttore di ponti."Urs Lehmann assumerà la sua nuova carica presso la FIS alla fine di settembre 2025; di conseguenza lascerà anche le cariche di presidente del comitato organizzatore dei Campionati del Mondo di sci alpino Crans-Montana 2027 e di co-presidente dell’Associazione per i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali Svizzera 2038. (continua)

[ 07/08/2025 ] - Stephanie Venier annuncia il ritiro
Una conferenza stampa indetta per oggi, giovedì 7 agosto, lasciava presagire una decisione importante: Stephanie Venier, classe 1993 (ne compirà 32 a dicembre), ha annunciato la decisione di ritirarsi dall'attività agonistica.In Coppa del Mondo ha indossato 169 pettorali, conquistando 12 podi, di cui tre vittorie, la prima in discesa a Garmisch nel 2019, la seconda sempre in discesa a Cortina 2024 e la terza nella stessa stagione, il superg di Crans Montana.Nell'inverno scorso ha conquistato il secondo posto nel superg di St.Anton.La sua carriera inizia con la Coppa Europa nel gennaio 2012, circuito dove sale due volte sul podio.Nei grandi eventi partecipa alla discesa olimpica di PyeongChang 2018, che non chiude, mentre ai Mondiali partecipa a cinque edizioni: a St.Moritz 2017 conquista l'argento in discesa, mentre due anni dopo ad Are 2019 si deve accontentare della medaglie di legno. La gioia più grande arriva lo scorso febbraio nel Mondiale di casa a Saalbach, nella disciplina regina: scesa con il pettorale n.7 Stephanie supera di 10 centesimi la nostra Federica Brignone, scesa subito prima, conquistando alla fine la medaglia d'oro.Qualche giorno più tardi vince anche il bronzo nel Team Combined.Nel suo palmares anche 3 medaglie ai Mondiali Juniores (tra cui l'oro in superg a Quebec 2013) e 3 medaglie ai Campionati Austriaci, tra cui il titolo nazionale in superg del 2013.Stephanie ha spiegato che dietro alla sua scelta ci sono diverse motivazioni, a cominciare dal ginocchio che aveva dato qualche problema sul finale di stagione, tanto da saltare la tappa conclusiva di Sun Valley.Anche il rapporto difficile con il Direttore Tecnico Roland Assinger ha contribuito alla decisione, tanto che lei stessa a metà aprile aveva lasciato dubbi sul suo futuro agonistico.Infine la velocista austriaca ha confessato che: "per primeggiare in uno sport ad alto livello servono volontà e motivazioni che negli ultimi mesi sono mancate. Ho raggiunto i miei sogni più grandi vincendo ... (continua)

[ 06/08/2025 ] - Lindsey Vonn e Aksel Lund Svindal insieme per la stagione olimpica
Lindsey Vonn si sta preparando per la stagione olimpica 2025/2026, dopo essere tornata in Coppa del Mondo nel corso dello scorso inverno, nel superg di St.Moritz del 21 dicembre conquistando subito un ottimo 14/o posto, chiudendo la stagione in crescendo con il secondo posto di Sun Valley del 23 marzo, un ritorno sul podio che mancava da 7 anni e 8 giorni.Per la prossima stagione la campionessa americana sarà affiancata da niente meno che dal ex-collega e ambassador di HEAD, Aksel Lund Svindal: i due uniranno le forze e il loro viaggio inizierà con un stage di allenamento in Cile nel corso di questa estate, prima passo della loro collaborazione."Portare Aksel nel mio team per la prossima stagione è un passo naturale e incredibilmente entusiasmante. Abbiamo condiviso tanti momenti in pista, dagli allenamenti alle vittorie e titoli in Coppa del Mondo, e c'è una profonda fiducia e rispetto che si è sviluppato nel corso degli anni. La sua esperienza, soprattutto per quanto riguarda l'attrezzatura e la strategia di gara, è impareggiabile, e ho sempre apprezzato i suoi consigli. Avere lui ufficialmente nel mio team mentre puntiamo ai Giochi di Milano-Cortina è un enorme incentivo. Questo ritorno riguarda il superamento dei limiti e dimostrare cosa è possibile, e credo che Aksel mi aiuterà a ottenere quel vantaggio in più che mi servirà in questo viaggio ambizioso. Sono felice di averlo nel mio team e non potrei chiedere un partner migliore." ha dichiarato Lindsey Vonn.Lindsey Vonn e Aksel Lund Svindal si erano ritirati nello stesso momento, nel corso dei Campionati del Mondo del 2019 ad Are.Svindal è rimasto legato al marchio HEAD anche dopo il ritiro, e contribuisce anche allo sviluppo di nuove tecnologie, incluso il Circuito di Gestione dell'Energia (EMC) per gli sci da gara."Il giusto setup di sci, scarponi e attacchi è fondamentale per la fiducia e la velocità necessarie per vincere - afferma Aksel Lund Svindal - Durante gli anni di allenamenti e gare insieme, ... (continua)

[ 25/07/2025 ] - Marta Bassino ha firmato per Head
"Un nuovo capitolo comincia. Felice di entrare nel Team Head" con queste parole Marta Bassino ufficializza il passaggio ai 'Rebels' del Circo Bianco, dopo aver salutato Salomon qualche giorno fa.La campionessa cuneese affronterà quindi l'inverno olimpico con Head, per ritrovare l'entusiasmo e i risultati che l'hanno portata a conquistare la Coppa di Gigante nella stagione 2020/2021.Inoltre, come già noto, quest'anno sarà seguita da Therry Marguerettaz, che seguiva le gigantiste, e che è passato nello staff tecnico del gruppo Elite.Nell'ultima stagione il miglior risultato è stato un quarto posto a Sun Valley, in superg: per Marta l'obiettivo è tornare ai vertici di gigante e superg, senza dimenticare che nel 2024 riuscì ad imporsi nella discesa di Crans Montana."Siamo davvero orgogliosi di accogliere Marta nella nostra famiglia - ha dichiarato Corrado Macciò, General Manager di HEAD Italia - E' un’atleta che incarna perfettamente lo spirito HEAD Rebels: passione, coraggio e la voglia costante di superare i propri limiti. Siamo certi che insieme potremo raggiungere grandi traguardi."Anche Marta ha espresso entusiasmo per questa nuova collaborazione: "Sono felice di intraprendere un nuovo percorso sportivo e ringrazio l’Azienda Head per avermi dato fiducia e supporto in questo momento importante della mia carriera", ha dichiarato. (continua)

[ 21/07/2025 ] - Un museo per Vreni Schneider
Classe 1964, nativa di Elm nel Canton Glarona, Vreni Schneider è stata una delle più grandi campionesse elvetiche, vincendo tre volte la Sfera di Cristallo generale, 5 coppe di gigante, 6 coppe di slalom, e 101 podi in Coppa del Mondo tra cui 55 vittorie.Al suo palmares aggiungiamo 5 medaglie olimpiche di cui 3 ori e 6 medaglie mondiali di cui 3 ori.Indimenticabile per lei Lillehammer 1994 quando vinse l'oro in slalom, l'argento in combinata e il bronzo in gigante.A 30 anni dal suo ritiro dallo sci, nel suo villaggio sarà aperto un museo a lei dedicato, seguendo l'idea di due fan del suo cantone: saranno presenti numerosi cimeli che la stessa Vreni aveva in casa, come le tute da gara indossate, i pettorali delle gare più importanti, i trofei vinti...Ci saranno anche i migliori scatti di Eddy Risch, fotografo del Liechtenstein che l'ha seguita per quasi tutta la carriera.Vreni sarà anche la madrina degli ESAF, ovvero la Festa federale della lotta svizzera e dei giochi alpestri, un evento molto seguito che si svolge ogni tre anni e che nel 2025 si terrà dal 29 al 31 agosto a Mollis, nel Canton Glarona.Nel 2020, nel corso degli Sport Awards Svizzeri, Vreni era stata eletta atleta elvetica degli ultimi 70 anni. (continua)

[ 18/07/2025 ] - Le medaglie di Milano-Cortina 2026
Martedì a Palazzo Balbi, sede della Regione Veneto, il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali ha svelato le medaglie di Milano Cortina 2026 insieme a due leggende dello sport italiano: Federica Pellegrini e Francesca Porcellato. All’evento sono intervenuti, oltre al padrone di casa Luca Zaia, al Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò e al CEO Andrea Varnier, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi (in collegamento), il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio e il Presidente del CIP Marco Giunio De Sanctis."Chi vuole vivere una vita emozionante deve mettersi in gioco – le dichiarazioni del Presidente del CONI Luciano Buonfiglio –. Ho avuto la fortuna di vivere i Giochi come atleta e non dimenticherò mai la Cerimonia di Apertura. Credo che arrivare qui dopo quel cammino da presidente del CONI sia una delle più belle cose mi potessero accadere. Mi fa piacere condividere con chi ha portato avanti con grande impegno questo percorso, parlo di Giovanni Malagò, i Sindaci e i presidenti delle Regioni: è un sogno, ma i sogni vanno vissuti ad occhi aperti. Siamo un esempio nel fare, nel fare bene, come modello di comportamento, non solo sportivo ma sociale, siamo costruttori di certezze che vogliono dare un esempio per il Paese: non possiamo permetterci di essere banali, arriveremo preparatissimi. I presidenti delle Federazioni invernali stanno lavorando bene, anche loro ci renderanno orgogliosi."Per le medaglie dei Giochi 2026 è stato ideato un design essenziale, che mette al centro emozioni e lavoro di squadra e simboleggia l’unione non solo di due città, Milano e Cortina, ma anche l’anima della vittoria e gli sforzi per conquistarla. Due metà unite dai valori olimpici e paralimpici. Due dimensioni che rappresentano il coronamento del percorso dell’atleta e di ... (continua)

[ 15/07/2025 ] - Bode Miller nella Hall of Fame USA
Sabato scorso Bode Miller è stato inserito nella United States Olympic & Paralympic Hall of Fame, un riconoscimento prestigiosissimo per uno dei più grandi sciatori a stelle e strisce.Sei medaglie Olimpiche, cinque medaglie Mondiali, 33 vittorie in Coppa del Mondo, 79 podi (e 438 pettorali indossati!), due Sfere di Cristallo generali...questi alcuni dei numeri della carriera di Bode, ma certamente il peso e il lascito di questo atleta va oltre le vittorie conquistate sulle piste.E' ancor oggi il più vincente sciatore americano, nonchè l'unico ad aver vinto in cinque discipline; la storia della sua famiglia, il suo stile anticonformista e ribelle, hanno appassionato i tifosi in tutto il mondo.Si è ritirato ufficialmente nell'ottobre 2017, ma la sua ultima gara risale al febbraio 2015, ai Mondiali casalinghi di Vail, quando uscì nel corso del superg dopo aver inforcato un palo con un braccio, e tagliandosi profondamente il flessore della gamba destra.Sarah Hirshland, CEO del Comitato Olimpico USA, ha dichiarato: "siamo orgogliosi di accogliere gli atleti dell'edizione 2025 nella Hall of Fame, e di onorare gli straordinari traguardi che hanno raggiunto come rappresentanti del Team USA. Questo riconoscimento celebra non solo le loro prestazioni eccezionali e il loro impatto, ma riconosce anche il contributo essenziale di tutti coloro che hanno sostenuto il loro cammino passo dopo passo."Anche la FIS ha reso omaggio al campione di Franconia, e lo stesso Bode ha pubblicato via social un breve video della consegna del premio, e l'ex 'Spaghetti Cowboy' è apparso visibilmente commosso. (continua)

[ 27/06/2025 ] - Elisabeth Kappaurer e Sam DuPratt chiudono la carriera
ELISABETH KAPPAURER - L'austriaca Elisabeth Kappaurer, inserita nelle squadre nazionali a inizio maggio, ha annunciato la decisione di chiudere la carriera.La classe 1994 di Bregenz ha saltato tutta la scorsa stagione per un infortunio patito alla cartilagine del ginocchio sinistro durante un allenamento a Soelden prima dell'inizio della stagione. Tornata in gara a Killington non aveva trovato la qualifica per la seconda manche, e poi a gennaio aveva annunciato la decisione di sottoporsi a intervento chirurgico per la ricostruzione della cartilagine, rinunciando ai Mondiali casalinghi.Elisabeth aveva debuttato in Coppa Europa nel gennaio 2013 a Schruns, e nel circuito continentale ha indossato 99 pettorali, salendo 10 volte sul podio compresa una vittoria, e conquistando il posto fisso in gigante nel 2017 e nel 2023.In Coppa del Mondo è stata convocata 47 volte, andando a punti una ventina di volte; il gigante la sua disciplina preferita (40 pettorali), ma il miglior risultato è stato in combinata alpina, 11/a a Crans Montana nel febbraio 2017. Nel marzo 2014 si era messa in luce in ambito internazionale vincendo l'oro in supercombinata ai Mondiali Jr di Jasna. Si è messa al collo anche 5 medaglie ai Campionati Nazionali Austriaci, tra cui i tre ori in gigante nel 2017, 2018 e 2023."...a volte le decisioni più sagge sono anche quelle che fanno più male - scrive Kappaurer via social - Non mento se dico che è stata la decisione più difficile che abbia mai preso, e che mi è costata moltissimo coraggio e tante lacrime.Ma ora sono pronta, finalmente, a scrivere queste parole: HO FINITO.Finito con il dolore, con le lacrime e le paure, e finito con il dover convincere gli altri (e a volte anche me stessa) di qualcosa che il mio corpo non è più in grado di sopportare.E' stato il periodo più bello della mia vita, eppure anche straziante.Lo sci ha formato la mia personalità, ma allo stesso tempo mi ha portato a crolli e momenti in cui mi sono chiesta se ne valesse la pena.La ... (continua)

[ 09/06/2025 ] - Si ritira la velocista austriaca Elisabeth Reisinger
Un mese fa Elisabeth Reisinger non era presente nell'elenco dei 100 atleti scelti per il Wunderteam 2025/2026.Qualche giorno fa la 28enne dell'Alta Austria ha annunciato la decisione di chiudere la carriera. Elisabeth ha debuttato in Coppa Europa nel gennaio 2014 e in Coppa del Mondo nel dicembre 2015, nella discesa di Lake Louise, primo di 39 pettorali indossati nel massimo circuito.In Coppa Europa va a podio 14 volte, di cui la metà vittorie: 3 sigilli in discesa e 4 in superg, con un momento d'oro nell'inverno 2018/2019 con 6 vittorie e 3 podi, tanto da chiudere la stagione vincendo la classifica generale del circuito, la coppa di discesa e la coppa di superg, facendo il posto fisso per la stagione successiva.Il suo palmares in Coppa del Mondo non è altrettanto brillante: vanta 5 risultati nelle top10, con il sesto posto nella discesa di Garmisch 2022 come miglior risultato assoluto.Nel 2014 si frattura tibia e perone; nell'estate 2016 si rompe il crociato anteriore e il menisco del ginocchio sinistro nel corso di un allenamento a Saas Fee, perdendo tutta la stagione seguente e tornando a gareggiare nel novembre 2017.Nel febbraio 2020 arriva un altro durissimo stop: Elisabeth cade nella prima prova di Crans Montana, perde l'assetto in curva e finisce nelle reti, rompendosi il crociato anteriore del ginocchio sinistro.Salta tutta la stagione 2020/2021 e torna a gareggiare solo a Lake Louise nel dicembre 2021.Neanche due anni più tardi si infortuna nuovamente: cade nella discesa di St.Moritz del dicembre 2023, patendo la rottura del crociato, e tornando a gareggiare esattamente un anno più tardi.Vanta anche un argento in libera ai Campionati Nazionali del 2015, e un bronzo nazionale in superg conquistato due mesi fa; non è mai stata convocata per i grandi eventi."Dopo molti anni nello sci - scrive Elisabeth via social - innumerevoli gare, alti e bassi, è arrivato il momento di chiudere la carriera.Sono infinitamente grata per ogni giorno che ho potuto trascorrere ... (continua)

[ 04/06/2025 ] - Brignone: escluso intervento al crociato, avanti con la riabilitazione
Due mesi esatti dopo il terrificante infortunio patito nel corso degli Assoluti Italiani, Federica Brignone ha incontrato la stampa presso il J Medical di Torino, in compagnia del dott.Panzeri, responsabile della Commissione medica FISI, del dottor Luca Stefanini (Direttore Generale di J/Medical) e Federico Bristot (coordinatore area fisioterapica J/Medical).Il principale nodo da sciogliere era legato al legamento crociato e il dott.Panzeri ha spiegato che un intervento non è necessario: "Non è stato un infortunio banale, questi due mesi sono stati importanti. Federica ha lavorato molto bene, siamo rimasti soddisfatti della scelta di effettuare la riabilitazione al J/Medical, si trattava del posto migliore insieme a Federico Bristot che è stato in Federazione e al dottor Stefanini per la struttura che ci è stata messa a disposizione. Federica ci ha messo tanto impegno, la TAC e la risonanza effettuate nei giorni scorsi hanno dato esiti confortanti e adesso posso dire che la sera dell’intervento non mi sarei aspettato un recupero così buono. I feedback sono tutti positivi, la strada è ancora lunga ma dobbiamo guardare le cose buone che ci sono state fino ad ora. Nei prossimi giorni Federica inizierà un nuovo step, caricando sempre più per recuperare il movimento completo ed evitare rigidità. La stabilità è buona, non si può che migliorare. Federica ha tanta voglia, conosce la fatica, tra un mese faremo un nuovo punto della situazione. Sin dall’inizio abbiamo dato priorità alla parte ossea, la parte legamentosa passava in secondo piano a oggi possiamo escludere un intervento sul legamento crociato. Ognuno di noi nella propria testa si costruisce i tempi di rientro, c’è tempo ma non bisogna perdere tempo. Federica dentro di sé sa quanto tempo avrà bisogno per allenarsi, ma non sappiamo cosa sentirà al ginocchio al termine dei prossimi step. Però i grandi atleti hanno un concetto della fatica e del dolore diverso, saranno le risposte che conosceremo solamente nei ... (continua)

[ 29/05/2025 ] - Si ritira il gigantista tedesco Stefan Luitz
A inizio mese era stato inserito nell'organico della squadra nazionale tedesca di sci alpino per la prossima stagione, ma oggi Stefan Luitz ha annunciato via social la fine della carriera agonistica."The End. È difficile scrivere queste parole - comunica Stefan via social - . Lo sport agonistico mi ha segnato come atleta, ma anche come persona. Ho potuto celebrare successi che da bambino non avrei mai potuto nemmeno sognare: 10 podi in Coppa del Mondo, tra cui 1 vittoria, medaglie ai Mondiali a squadre, partecipazione olimpica e duelli emozionanti al massimo livello.Ma purtroppo ho dovuto conoscere anche il lato oscuro dello sport agonistico – gravi infortuni, battute d’arresto, dubbi, pressione costante. Momenti in cui serviva più forza mentale che fisica.Ma è proprio questo che ha reso questo viaggio così intenso e che mi ha segnato profondamente per la vita.Sono particolarmente grato...alla mia famiglia e a tutte le persone che mi hanno accompagnato e sostenuto in questo percorso, sia nei momenti belli che in quelli difficili....alle amicizie nate lungo la strada e a tutti gli sponsor che in tutti questi anni sono stati al mio fianco e hanno creduto in me.Infine voglio ringraziare voi, 'i miei tifosi', che avete tifato per me ad ogni gara e mi avete sempre sostenuto!Ora inizia un nuovo capitolo – senza pettorale, ma con tanti ricordi nello zaino.Grazie di tutto!"Bavarese classe 1992, Stefan debutta in Coppa Europa nel gennaio 2009, e nel circuito continentale indossa 86 pettorali conquistando 10 podi di cui due vittorie.Nel gennaio 2010 si mette in luce vincendo l'argento in gigante ai Mondiali Jr del Monte Bianco, chiudendo con il 14/o tempo la prima manche dopo essere partito con il #41, e rimontando poi fino all'argento finale.Nel gigante di Adelboden del 2011 debutta in Coppa del Mondo, primo di 127 pettorali nel massimo circuito, due terzi in gigante e un terzo in slalom.Nel dicembre 2012 in Val d'Isere conquista il suo primo podio ed anche la sua prima ... (continua)

[ 16/05/2025 ] - Si ritrira l'elvetico Cedric Noger
Classe 1992 del Canton San Gallo, Cedric Noger ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica.Noger era stato retrocesso dalla A alla C nell'estate 2021, e sul finire della stagione successiva si era infortunato gravemente nel gigante di Kranjska Gora, fratturandosi tibia e perone della gamba sinistra.A metà settembre 2022 non era ancora tornato sugli sci saltando poi tutta la stagione 2022/2023, e tornando a gareggiare solamente nel novembre 2023.Da quel momento ha gareggiato in Coppa Europa e Far-East Cup con risultati mediocri, senza più tornare in Coppa del Mondo.Nel circuito maggiore vanta 28 pettorali con un podio sfiorato a Kranjska Gora nel marzo 2019, quando chiuse alle spalle di Kristoffersen, Windingstad e Odermatt.Non è mai stato convocato per i grandi eventi ma ha vinto il titolo nazionale elvetico in gigante nel 2019 e il bronzo sempre in gigante nel 2013. (continua)

[ 05/05/2025 ] - La Norvegia per la stagione 2025/2026
La federsci norvegese Norge Skiforbund ha diramato le composizioni ufficiali per lo sci alpino per a stagione 2025/2026.Nella scorsa stagione gli 'Attacking Vikings' hanno conquistato 10 vittorie e complessivi 24 podi tra gli uomini (seconda nazione), mentre tra le ragazze sono arrivati solo tre podi e nessuna vittoria.Sono stati selezionati 31 atleti tra squadra A, B e C, tre atleti in meno dello scorso anno."Con queste nazionali vogliamo puntare a grandi risultati - spiega Claus Ryste, Sport Manager del settore alpino - Arrivare ai vertici è un obbiettivo chiaro. Tra gli uomini abbiamo aumentato gli atleti della nazionale A, capaci di arrivare tra i primi 15 al mondo. Tra le ragazze siamo nel mezzo di un cambio generazionale. Abbiamo molti giovani atleti, per cui è importante creare le migliori condizioni per competere ad alto livello."Per entrare in squadra A è richiesto di essere nella top15 della WCSL in almeno una disciplina; per la squadra B di essere nei top30 della WCSL o nei top3 di Coppa Europa; per la squadra C di essere nei top20 di Coppa Europa in almeno una disciplina o nei top40 in due.Nella squadra femminile si passa da 13 a solo9 atlete: confermate in A Lie e Stjernesund; Monsen passa dalla C alla B, mentre Inni Holm Wembstad torna dalla B alla C. Tviberg si è ritirata, mentre non trovano più spazio Anine Thoresen, Mariel Kufaas e Kristin Lysdahl, quest'ultima con 117 pettorali in Coppa del Mondo.Tra gli uomini confermata la squadra A dove entrano anche Fredrik Moeller dalla C e Sejersted dalla B.Sandvik, vincitore della Coppa Europa, sale in squadra B.Non trovano più spazio Kaspar Kindem ma sopratutto Sebastian Foss Solevaag.Solevaag ha vinto due bronzi olimpici (a squadre a PyeongChang 2018 e in speciale a Pechino 2022), 2 ori Mondiali (slalom e Team Event a Cortina 2021), 2 vittorie e 3 podi in Coppa del Mondo.Nella scorsa stagione ha avuto molte difficoltà, andando a punti solo a Levi, 19/esimo: si ritirerà?Alla guida degli slalomisti ci sarà ... (continua)

[ 13/04/2025 ] - Mauro Pini allenerà gli slalomgigantisti azzurri
La bomba di sci-mercato arriva direttamente dalla RSI, la TV Svizzera, alla quale Mauro Pini ha concesso una intervista pubblicata oggi: il 60enne tecnico ticinese allenerà gli slalomgigantisti azzurri nelle prossime due stagioni, dove sono in programma le olimpiadi casalinghe di Milano-Cortina e i Mondiali di Crans-Montana nel febbraio 2027.Un paio di settimane fa Mauro aveva risolto consensualmente il contratto con Petra Vlhova, durato quattro anni, poichè la campionessa slovacca in primis si deve concentrare sul processo di guarigione e riabilitazione e anche finanziariamente ha dovuto fare delle scelte."E' una occasione che mi accende il fuoco dentro - ha dichiarato Pini - Ho accettato con grandi motivazioni. L'Italia dello sci alpino ha un grande tradizioni, fa parte di una delle 4-5 nazionali più forti, ha una squadra tecnica che è un po' in difficoltà in queste ultime due stagioni, ha grande potenzialità, ritengo che ci sia una grande potenzialità di crescere e tornare a far parte dei grandi. Ho avuto alcune richieste, ma quella della FISI mi ha dato quella spinta, quella motivazione, che mi ha convinto e velocemente abbiamo trovato un accordo. Sarà una sfida per certi versi difficile ma sicuramente interessante."In attesa dell'ufficialità da parte di via Piranesi, sarà quindi Pini a prendere il posto di Simone Del Dio, che si era dimesso lo scorso gennaio, prima della tappa di Wengen. (continua)

[ 10/04/2025 ] - Stefan Abplanalp torna in Swiss-ski e lavorerà con le velociste
Stefan Abplanalp torna a lavorare con Swiss-ski: il 51enne tecnico bernese aveva lavorato con la velocità femminile elvetica tra il 2004 e il 2012 e tornerà a lavorare proprio con le velociste di Coppa del Mondo.Dopo il 2012 aveva lavorato con la squadra norvegese/svedese della velocità, poi dal 2014 con le velociste USA e in particolare con Lindsey Vonn.Dopo una sola stagione Abplanalp lascia lo US Ski Team torna in Swiss-ski per lavorare con la squadra C femminile, e dopo una sola stagione passa alla federsci ungherese e in particolare con Edit Miklos.Nell'estate 2018 Miklos si ritira e Stefan passa a lavorare con Ilka Stuhec con cui rimane per 4 stagioni.Nelle ultime tre stagioni Abplanalp ha lavorato con la SRF, la TV Svizzera, e adesso subentrerà a Roland Platzer, che passa alla guida delle velociste di Coppa Europa.Via social Stefan scrive: "Il lavoro con SRF ha significato molto per me. Ho lavorato con molta passione e convinzione, mi è piaciuto commentare e potevo contare su una grande squadra.""Guidare il settore femminile della velocità è una grande fonte di motivazione per me.Con un forte spirito di squadra, con obiettivi chiari e un lavoro rigoroso vogliamo puntare al vertice."Swiss-ski ha ufficializzato il tutto con le parole del Head Coach del settore femminile Beat Tschuor: "Siamo felici di aver trovato un allenatore esperto con grandi motivazioni come Stefan, e allo stesso tempo voglio ringraziare Roland per il suo ottimo lavoro." (continua)

[ 23/03/2025 ] - Finali 2025: Feurstein vince l'ultimo superg
Alla terzultima gara della stagione Lukas Feurstein salva la stagione dell'Austria conquistando la prima vittoria dell'anno per gli aquilotti, nonchè la prima vittoria della carriera, migliorando il primo e unico podio - un terzo posto - conquistato a inizio stagione a Beaver Creek.Gran prova per Lucas che interpreta al meglio il settore centrale, quella sequenza di porte dopo il salto, difficili da interpretare.Lukas chiude in 1:10.96 con il miglior parziale nei primi tre settori e terzo nell'ultimo.Alle sue spalle Raphael Haaser a 19 centesimi: una doppietta che in superg mancava da 18 anni, da Beaver Creek 2007, quando furono addirittura 3 gli austriaci sul podio con Reichelt, Scheiber Gruber.Alle spalle dei due austriaci ci sono tre svizzeri: terzo gradino del podio per Franjo Von Allmen a +0.42, poi Stefan Rogentin 4/o a +0.68 e Odermatt 'soltanto' quinto a +0.96.Ancora Austria con Eichberger 6/o a +1.03 (miglior risultato in carriera), Kriechmayr 7/o a +1.21 e Babinsky 9/o a +1.24 (5 nei primi 9, 285 punti). ITALIA - Giovanni Franzoni chiude 10/o a +1.47, secondo miglior risultato in superg.Innerhofer sbaglia e chiude 16/o a +2.61, dunque non prende punti.Paris sbaglia una linea ed esce dopo il secondo intermedio."La stagione è andata complessivamente bene - dice Franzoni -, ma mi devo ancora abituare a partire con i primi numeri. Fatico a fidarmi, a prendere rischi e ad avere fiducia. Devo ancora lavorarci e lo farò. Non ho sciato male, ma ho ancora tante cose da sistemare. Rispetto all'anno scorso sono comunque migliorato, e mi servirà per il prossimo anno. La cosa che cambierà di più sarà la testa, dovrò acquisire maggiore consapevolezza e partire con maggiore convinzione". "E' un peccato, ho fatto molta fatica sul tracciato - ha detto Paris -. Quando ci sono passaggi più stretti ho difficoltà. Un vero peccato perché un buon risultato sarebbe stato importante per la start list del prossimo anno. Però è così, si chiude qui la stagione e ripartiremo il ... (continua)

[ 16/03/2025 ] - Stefano Gross chiude la carriera: "Amo questo sport"
Nello slalom di Hafjell di questa mattina Stefano Gross ha indossato il 165/esimo e ultimo pettorale della carriera in Coppa del Mondo.Nel pomeriggio l'annuncio ufficiale: il fassano classe 1986 saluta l'agonismo dopo 16 stagioni in Coppa del Mondo.Originario di Pozza di Fassa, Stefano si fa notare nel 2004 con l'argento ai campionati giovani, poi nel 2005 è convocato per i Mondiali Juniores di Bardonecchia ed esordisce in Coppa Europa in Alta Badia.Nel dicembre 2008, in Alta Badia, esordisce in Coppa del Mondo e comincia il suo percorso in quella splendida squadra di slalom che comprendeva Manfred Moelgg, Giorgio Rocca, Patrick Thaler, Cristian Deville e Giuliano Razzoli.A Garmisch, nel febbraio 2009, i primi punti, un eroico 25/esimo posto con il pettorale #62, in una gara vinta da Moelgg davanti a Rocca con Razzoli ottavo, risultato che purtroppo stride incredibilmente con quello odierno di Hafjell.IL PRIMO PODIO, LA PRIMA VITTORIA - Passo dopo passo il fassano cresce: in Alta Badia nel dicembre 2011 conquista la prima top10, ottavo, e tre settimane più tardi la gioia immensa del primo podio, chiudendo terzo ad Adelboden, alle spalle di Hirscher e Kostelic.Dal dicembre 2011 è nei top30 del mondo e ci rimane per 11 anni!Dopo quel podio di Adelboden ne arriveranno altri 11, tutti in slalom tranne un terzo posto nel City Event di Stoccolma del febbraio 2016.E tra questi 12 podi c'è anche l'acuto sognato per una carriera: la prima e unica vittoria in Coppa del Mondo, ad Adelboden, nel gennaio 2015.Quel giorno il Chuenisbaergli si tinge d'azzurro: con una splendida seconda manche Stefano recupera 5 posizioni e va a vincere davanti a Dopfer e Hirscher!"E' un giorno straordinario, la prima vittoria ha un gusto speciale - dichiarò 'Sabo' quel giorno - E' stupendo, incredibile per me e per tutta la squadra. Abbiamo lavorato sodo questa estate e per tutta la prima parte di stagione per arrivare a questo risultato. La seconda manche era difficile, ma quando tutto gira bene ... (continua)

[ 23/02/2025 ] - Odermatt vince il superg di Crans-Montana, Dominik Paris terzo
Marco Odermatt aggiorna il suo libro dei record: 15esima vittoria in superg, a due lunghezze da Svindal, e 45/a in carriera, sempre più lanciato nella classifica all-time, a una sola vittoria da Marc Girardelli.E dopo aver vinto la coppa di specialità 2023 e 2024 il campione elvetico ha una mano e mezza sull'edizione 2025: mancano solo le gare di Kvitfjell e delle Finali, e Odermatt guida la classifica con 441 punti, e matematicamente solo Mattia Casse - staccato di 181 punti - potrebbe ancora superarlo, a Odermatt basta un 13/o posto in due gare.La 'Piste Nationale', che ospiterà i Mondiali 2027, non offre grandi emozioni, gli atleti se la giocano sui dettagli, sulle linee, sulla scorrevolezza, sulla capacità di adattarsi alla neve, e un po' di fortuna in base alla visibilità del momento: Odermatt chiude in 1:21.53 con una partenza "lenta" nei primi 30" e poi si scatena da metà in giù, superando di 39 centesimi il nostro Dominik Paris, in quel momento leader grazie ad una ottima prova, e poi tra i due si infila Alexis Monney con 28 centesimi di distacco dal capitano, ed era vicinissimo all'ultimo intermedio.Ieri tripletta oggi doppietta, la Svizzera continua a dominare la velocità maschile, e a far impazzire il pubblico di casa festante al parterre, ma oggi torna a sorridere il Campione della Val d'Ultimo che conquista il 48/o podio in carriera, podio che in superg mancava da oltre due anni, da Cortina 2023.Ottima prova anche per Mattia Casse, sceso poco prima, autore del miglior tempo nella parte alta, poi Mattia perde velocità nel tratto centrale ma chiude 5/o a +0.58, mantenendo il secondo posto in classifica di specialità.Tra Paris e Casse si infila un ottimo Haaser 4/o a +0.51 in gran fiducia dopo i Mondiali, poi Sejersted 6/o a 6 decimi, Von Allmen 7/o a +0.63 (errore a metà gara); ottimo 8/o tempo a +0.72 per Hrobat che partito con il #37 trova il miglior risultato in carriera in questa disciplina.Chiudono la top10 Feurstein 9/o a +0.75 e Allegre 10/o a ... (continua)

[ 30/01/2025 ] - Ljutic vince lo slalom notturno di Courchevel, Peterlini 15/a
Con due grandi manche Zrinka Ljutic vince lo slalom notturno di Courchevel, ultimo appuntamento prima dei Mondiali di Saalbach.Una gara piena di colpi di scena con 27 uscite su 65 partenti (tra le due manche), una gara dove la croata scia su due binari e coglie il terzo successo della stagione e della carriera rifilando +1.26 a Sara Hector, brava a sciare due manche solide e ad approfittare delle difficoltà delle altre.Infatti tra le migliori 5 della prima manche escono Holdener, che era seconda, Swenn Larsson che sbaglia precipitando in fondo alla classifica, e anche Shiffrin che perde 5 posizioni chiudendo 10/a a +2.04.La campionessa americana aveva chiuso la prima manche al quinto posto, al rientro dopo 2 mesi di stop dovuti all'infortunio patito a Killington; rimane comunque una gara incoraggiante per lei, anche se non poteva essere al top della forma.Molte atlete hanno spinto e rischiato, chi per arrivare al Mondiale in fiducia chi per strappare una convocazione all'ultimo, e la pista si è segnata molto sopratutto nella prima manche.In questa girandola Lena Duerr trova il terzo gradino del podio per soli due centesimi alle spalle di Hector, Liensberger rimane ai piedi del podio a +1.44, mentre la pettorale rosso di specialità Camille Rast chiude 5/a a +1.46, recuperando 5 posizioni rispetto ad una prima manche opaca.La lotta per la coppa di specialità è accesa: Rast rimane leader con 450 pettorali, Ljutic si porta a -41, Holdener scivola a -105.Lara Colturi fa il miglior tempo nella seconda e risale di 8 posizioni fino al 6/o posto finale a +1.48.ITALIANE - C'è amarezza in casa Italia perchè al termine della prima manche avevamo qualificato ben 4 atlete, alla fine la migliore è ancora una volta Martina Peterlini 15/a a +2.58, mentre Lara Della Mea è 22/a a +3.20.Tschurtschenthaler incrocia le punte e si ferma dopo poche porte, ma il grande rammarico è per Marta Rossetti: con il #32 la gardesana si qualifica con il 20/o tempo, nella seconda arriva fino a tre ... (continua)

[ 25/01/2025 ] - James Crawford Re della Streif, Paris 12/o, Franzoni 14/o
La discesa di Kitzbuehel è di James Crawford: mai meglio di sesto sulla Streif, com il pettorale numero 20 il ventisettenne canadese ha rivoluzionato la propria carriera smorzando il sogno dello svizzero Alexis Monney, sino a quel momento convinto o quasi di aver completato il capolavoro.Ed invece il nordamericano ha scelto proprio Kitzbuehel per regalarsi il primo successo nel massimo circuito, una vittoria che fa il paio con il titolo mondiale in superG del 2003. Crawford ha completato la Streif in 1’53"64, precedendo di soli otto centesimi di secondo un Monney che sognava di abbinare al successo di Bormio anche il trofeo dell’Hahnenkhamm, ma oggi era evidentemente la giornata giusta per il Canada che conquista anche il terzo posto grazie a Cameron Alexander, staccato di 0"22 dal compagno di squadra.Ai piedi del podio è quarto l’austriaco Daniel Hemetsberger (+0"43), con lo sloveno Miha Hrobat che si conferma uomo da alte quote quinto a 0"51 seguito da Marco Odermatt (0"55), vincitore ieri del superG.Gli azzurri si devono accontentare di piazzamenti a ridosso della top ten: Dominik Paris è il migliore, dodicesimo a 0"80 ma alle sue spalle si affaccia un ottimo Giovanni Franzoni, capace con il pettorale 53 di farsi largo in 14esima piazza a 1"01, lanciando nuovi segnali di un evidente talento. Florian Schieder fino all’Hausbergkante era in linea per un piazzamento importante, ma una spigolata sulla traversa l’ha costretto a cedere strada per chiudere 15esimo a 1"08. Segue Mattia Casse che è 20esimo a 1"42, con Christof Innerhofer 24esimo a 1"48; Benjamin Alliod manca per udi poco l’ingresso in zona punti ed è 31esimo a 2"08, distacco di 3"32 invece per Nicolò Molteni e di 4"06 per Matteo Franzoso.Ecco le impressioni degli azzurri al termine della gara:Franzoni: "E’ la prima volta che gareggio a Kitzbuehel e sembra davvero di fare uno step ulteriore rispetto alle altre gare di Coppa del Mondo. Non mi sono mai agitato, la pista mi è sempre piaciuta. Sono andato un ... (continua)

[ 25/01/2025 ] - Brignone-Goggia:tra le due solo un centesimo nella discesa di Garmisch
Federica Brignone supera Sofia Goggia, separate da un solo centesimo: la discesa di Garmisch Partenkirchen è un assoluto trionfo per le azzurre che regalano la prima doppietta stagionale per l’Italia. Per Brignone che difende così il pettorale rosso di leader di specialità, si tratta della 32esima vittoria in carriera, la seconda in discesa dopo il debutto di St.Anton di due settimane or sono, mentre il totale dei podi sale a quota 76. E la campionessa valdostana allunga nella graduatoria generale di Coppa del Mondo ritoccando tutti i propri record di longevità.Podio numero 59 invece per Goggia, il 37esimo in discesa, il quinto in stagione. Curiosamente non è la prima volta che le due azzurre si ritrovano davanti a tutte separate da un centesimo: il precedente riporta al superG di St. Moritz nel dicembre 2019, quando Goggia la spuntò su Brignone con lo stesso margine.Dopo la seconda prova, Brignone ha saputo trovare la chiave per interpretare al meglio la parte di scorrevolezza nel tratto superiore della Kandahar: da lì ha preso forma la sua vittoria, concretizzata dopo 1’35"83 di gara.Un centesimo dietro di lei, ecco una Goggia incappata in un problema alla spalla destra nel finale, una dislocazione che non le ha consentito di mantenere la migliore posizione aerodinamica nel tratto conclusivo."Speravo di fare una bella gara, ma non mi sarei mai aspettata di riuscire a vincere – ha confessato Brignone dopo il trionfo di Garmisch. - Ieri pomeriggio abbiamo passato tanto tempo al video per capire come migliorare le linee nella parte di scorrevolezza dove pagavo davvero tanto. Nelle prove ho fatto buoni parziali ma mai mi è venuto tutto bene: il lavoro al video ha pagato ma davvero sono rimasta sorpresa di vedermi in testa.A me piace tanto la neve primaverile, bagnata, come quella di oggi che tiene e risponde bene ma allo stesso tempo più essere un po’ scivolosa. Una neve in cui si deve spingere: in queste condizioni mi trovo bene ed anche il mio pacchetto materiali ... (continua)

[ 19/01/2025 ] - Fede Brignone: "Due giorni a Cortina bellissimi per la mia carriera"
Nel giro di due giorni Federica Brignone si è presa Cortina d’Ampezzo: dopo il podio nella discesa di sabato, ecco il trionfo odierno in superG, vittoria numero 31 della carriera."Oggi mi è venuto esattamente quello che avevo in testa. Ho attaccato, mi sentivo veloce, ho sempre tenuto premuto il piede sull’acceleratore: avevo ottime sensazioni e quando al traguardo ho visto il vantaggio su Suter mi sono detta che poteva essere il giorno giusto. Era un superG tattico: c’era spazio per lasciare andare gli sci, ma anche da affrontare con intelligenza per gestire al meglio l’alta velocità. E’ una di quelle giornate in cui di dici… che bello!Mi sento orgogliosa di quello che ho fatto in questo fine settimana: quanto si insegue a lungo un risultato, ottenerlo da grande soddisfazione. Volevo assolutamente salire sul podio di Cortina e questi due giorni sono davvero bellissimi per la mia carriera. La polivalenza è sempre stata un mio obiettivo, sin da bambina, e aver vinto ancora in tre discipline diverse nello stesso inverno per me vale davvero tanto."Unica italiana nella storia ad aver vinto la Coppa del Mondo, Federica guida la classifica generale, in una stagione che l’ha già vista vincere in quattro occasioni.E con la vittoria di oggi Fede supera Lizi Goergl nella classifica delle più anziani vincitrici in superg, detenendo lo stesso record in gigante e discesa, a dimostrazione di quanto sia ancora competitiva nonostante le 34 primavere."La stagione sta andando molto bene, ma per continuare devo essere capace di continuare a sciare così, so che non sarà facile farlo sempre. Proprio per questo non voglio pensare alla classifica, per ora; preferisco pensare ad ogni singola gara. Riesco a concentrarmi molto ed in allenamento scio bene: riprodurre cose che si fanno tante volte è più facile, anche se la tensione della gara si fa sentire.Avere qui a Cortina a seguirmi campioni come Tomba, Compagnoni e Kostner è molto importante. Loro hanno fatto grandi cose. E come Deborah ... (continua)

[ 04/01/2025 ] - Sara Hector dominante a Kranjska Gora, Sofia Goggia 5/a
Due manche devastanti permettono a Sara Hector di cogliere la settima vittoria in carriera (tutte in gigante), la seconda in stagione, e chiudere nettamente davanti a tutte il gigante di Kranjska Gora sulla bella e impegnativa Podkoren3.Un capolavoro per la svedese, oggi inavvicinabile e imbattibile, su un fondo ghiacciato e durissimo: Sara mette tutte in riga già nella prima manche lasciando Lara Colturi a oltre un secondo, nella seconda incrementa ancora il distacco sull'albanese - che la attendeva al traguardo avendo mantenuto la posizione - arrivando sul traguardo con -1.42.Terzo tempo di manche per Sara, perchè la migliore nella seconda è stata la 'solita' Julia Scheib che rimonta 9 posizioni e chiude ai piedi del podio (+1.86).PODIO - Dominio Hector dicevamo, ma gara divertente ed emozionante e con diversi spunti interessanti in ottica Coppa del Mondo: sul secondo gradino del podio troviamo come detto Lara Colturi, ed è il primo podio in gigante per la classe 2006 piemontese con passaporto albanese, sempre più concreta e presente tra le grandi. Oggi Lara ha dimostrato che oltre alla tecnica ha anche capacità di lettura strategica e di tenuta psicologica. Aspettiamo la vittoria.Terzo gradino del podio per Alice Robinson (+1.52), che guadagna una posizione ai danni di Stjernesund.GOGGIA E L'ITALIA - Ottima gara per Sofia Goggia che tornava in gigante dopo un anno e dopo l'infortunio: nella prima si infila in 12/a posizione ma con ottime sensazioni, nella seconda si prende diversi rischi, fa segnare il secondo tempo di manche, recupera 7 posizioni e chiude 5/a, proprio come al Kronplatz un anno fa.Nella prima manche è purtroppo uscita Federica Brignone, inclinandosi a metà manche, mentre Marta Bassino non si è qualificata.La seconda azzurra è Lara Della Mea 19/a a +3.96 poi Asja Zenere 22/a a +4.34, ottima Ilaria Ghisalberti 23/a a +4.55 (in recupero di 7 posizioni) e Roberta Melesi 28/a a +5.39.TOP10 - Alle spalle di Goggia c'è Lara Gut-Behrami che chiude 6/a a ... (continua)

[ 18/12/2024 ] - Luce verde per Bormio e Semmering dopo il controllo neve FIS
La tappa di Coppa del Mondo di Bormio è confermata: questa mattina si è svolto il formale sopralluogo della FIS, che aveva concesso tre giorni di proroga rispetto alla data inizialmente concordata.Il prezioso e puntuale lavoro del comitato organizzatore ha permesso di preparare la pista Stelvio, pronta per accogliere gli specialisti della velocità per la discesa di sabato 28 dicembre ed il superg del giorno successivo, con avvio il giorno di Santo Stefano per la prima delle due prove cronometrate ufficiali."Sono state giornate di lavoro intensissimo, e altre ci attendono da qui a Natale, ma l’esito dello Snow Control ci ripaga degli sforzi, e ci lancia verso un’altra edizione del nostro evento che ci auguriamo spettacolare come sempre - spiega Omar Galli, Race Director di Bormio - Un ringraziamento doveroso va a tutto il team tecnico, alla grande squadra organizzativa e alla rete del territorio che ci consentirà ancora una volta di portare il nome e le immagini di Bormio in tutto il mondo grazie alla Coppa del Mondo."Il lungo fine settimana della Coppa del Mondo di sci di Bormio inizierà giovedì 26 dicembre, quando i cancelletti si apriranno per i primi test cronometrati, che proseguiranno anche venerdì 27 dicembre.Lo stesso giorno, dalle ore 18:00, appassionati ed atleti si ritroveranno in Piazza Cavour per l’estrazione dei pettorali.Il 28 dicembre alle 11.30 al via la discesa libera, preceduta e seguita dall’intrattenimento musicale di Andrea Casta, uno dei più celebri violinisti elettrici crossover, e il tradizionale Vitalini Speed Contest, dedicato ai giovani atleti che vorranno provare la pista dei grandi campioni.Il 29 dicembre sarà tempo di superg, sempre alle 11.30 e la copertura televisiva di Raidue ed Eurosport.Controllo neve positivo anche a Semmering per il circuito femminile, dove sulla pista 'Panorama' sono in programma un gigante sabato 28 (ore 10/13) e uno slalom domenica 29 dicembre (ore 10.30/13.30).  (continua)

[ 17/12/2024 ] - Buon Compleanno Inner!
Oggi festeggia i suoi primi quarant'anni uno dei più grandi campioni della storia dello sci alpino italiano, Christof Innerhofer.Nato a Brunico (ma residente a Gais) il 17 Dicembre 1984, è tesserato per il gruppo sportivo Fiamme Gialle. Ha cominciato a sciare all’età di 3 anni grazie all’aiuto del padre che lo aiutò a stare sugli sci e ad affrontare le prime curve su un fazzoletto di pista davanti all'uscio di casa, come racconta lo stesso Inner sul suo sito.Dai quattro ai sei anni, insieme a sua sorella Sabrina frequentò un corso di sci settimanale. A 10 anni vinse la sua prima gara di gigante al Monte Elmo. Poi a 12 anni diventò campione regionale di superg a Speikboden, il Monte Spicco, al quale rimane molto legato, spesso festeggiando lì i suoi successi, con i fans. A febbraio del 1997 arrivò secondo in slalom nella fase nazionale del Trofeo Topolino al Monte Bondone, e con questo risultato si qualificò per la fase internazionale dello stesso Trofeo, sempre al Bondone, finendo terzo in gigante. Ma nonostante tutto si guadagnò il pass per il successivo trofeo internazionale Topolino Sci che si svolgeva in aprile in Canada. Arrivando ancora una volta terzo.Nel Novembre 1999 Innerhofer iniziò a partecipare a gare internazionali FIS, grazie ai molti sacrifici e alla sua passione verso questo sport.La carriera di Innerhofer ad alto livello iniziò nel 2005/2006: nel febbraio 2006 vinse le prime gare in Coppa Europa, superg e discesa, a Veysonnaz, in Svizzera.Nel novembre 2006 fu convocato per la prima volta nella squadra di discesa della Coppa del Mondo, ma la sua prima gara fu uno slalom a Levi in cui l’atleta altoatesino mise in mostra le sue doti sciistiche.I primi punti di Coppa arrivarono a Reiteralm, in Austria, in supercombinata. Si classificò altre 5 volte nella top 30 e fu convocato per i Mondiali di Are, in Svezia, dove partecipò alla discesa e alla supercombinata.Dall’anno seguente i risultati iniziarono migliorare: si classificò nono nella discesa di ... (continua)

[ 14/12/2024 ] - Goggia subito seconda a Beaver Creek. Vince Huetter.
Discesa libera femminile di Beaver Creek, per la prima volta sulla 'Birds of Prey' con partenza di circa 15" più bassa rispetto ai maschi, primo appuntamento con la velocità per il 2024/2025 e gara di grandi ritorni.Aspettavamo il rientro di Sofia Goggia dopo l'infortunio e la bergamasca non ha tradito: scesa con il #7 Sofia ha gestito la parte alta e intorno ai 50" si è lanciata nel piano che porta al salto del Golden Eagle, la più veloce nel quarto settore, chiudendo in 1:32.54.Subito dopo Sofia è scesa Lara Gut-Behrami e la ticinese è stata in testa fino a metà gara ma non è stata pari all'azzurra nella parte bassa ed ha chiuso alle spalle per 18 centesimi.Tre pettorali dopo è scesa l'austriaca Cornelia Huetter, pettorale rosso e detentrice della coppa di discesa che è stata costante in tutto il tracciato arrivando sul traguardo con 16 centesimi di vantaggio su Sofia. E' la settima vittoria per l'austriaca, la terza in discesa.Alle loro spalle si sono inserite due atlete che fanno segnare il loro miglior risultato in discesa: Lauren Macuga con il #27 chiude a +0.52, la più veloce nell'ultimo tratto, poi Ricarda Haaser con il #37 chiude 5/a a +0.56 con il miglior parziale nei curvoni della parte alta.Le prime 11 sono rinchiuse in 9 decimi: Ledecka 6/a a +0.60, ottima Marta Bassino 7/a a +0.64, poi Michelle Gisin 8/a a +0.72, Federica Brignone 9/a a +0.87, Ilka Stuhec 10/a a +0.88 e Laura Pirovano 11/a a +0.89.Quattro azzurre nelle prime 11 quindi, un grande risultato di squadra, forse c'è un pelo di rammarico per Brignone che avrebbe potuto guadagnare qualcosa di più nella parte alta.Ottima gara di Roberta Melesi che con il #42 si infila in 18/a posizione; vanno a punti anche Elena Curtoni 24/a a +2.00 e Nadia Delago 27/a a +2.30.Elena era una delle tante rientranti: la valtellinese mancava dal superg di St.Moritz del dicembre 2023, oltre un anno fa.Fuori dalla zona punti Sara Thaler, Nicol Delago e Vicky Bernardi.Son tornate dopo un lungo stop anche Breezy ... (continua)

[ 11/12/2024 ] - Beaver Creek: Brignone sfreccia nella prima prova, Bassino terza
Si è svolta a Beaver Creek la prima prova cronometrata in vista della discesa femminile di Beaver Creek, in programma sabato 14 dicembre.Il miglior tempo è stato realizzato da Federica Brignone in 1:34.13, con il miglior tempo nel secondo settore, seguono altre quattro atlete nel giro di mezzo secondo: Lara Gut-Behrami a +0.39, poi Marta Bassino a +0.40, Ilka Stuhec a +0.42 e Ester Ledecka a +0.53.Settima Pirovano a +1.19.Tanti i temi interessanti di questa avvio della stagione di velocità della Coppa femminile 2024/2025, in primis il ritorno di Sofia Goggia: la bergamasca è scesa senza forzare e ha tagliato il traguardo con il 12/o tempo a +1.52."La pista è’ molto ripida - commenta Goggia -  io sinceramente non sono riuscita a capire la parte centrale, dove mi è mancato il timing nelle varie curve per cui sono andata a spasso nella parte centrale. Guarderò molto il video, la pista è molto tecnica, come conferma la presenza di tre gigantiste ai primi tre posti, ci sono altre due prove per migliorare sotto tutti gli aspetti."VONN - Oggi al via c'erano tre apripista d'eccezione: la 45enne ex USA e ora messicana Sarah Schleper, il velocista della squadra A Wiley Maple e la attesissima Lindsey Vonn.La campionessa del Minnesota è tornata a gareggiare lo scorso weekend a Copper Mountain, oggi è tornata ad un cancelletto di Coppa del Mondo, seppur come apripista (e ovviamente non è noto il suo tempo), e a St.Moritz quasi certamente potrà tornare in gara in superg.ORTLIEB E SUTER - Tornano in pista anche Nina Ortlieb che manca dal marzo 2023 e chiude 44/a a 4 secondi, con salto di porta e Corinne Suter 42/a a +3.87,LE ALTRE AZZURRE - Nicol Delago è 22/o a +2.56 (con salto di porta), Elena Curtoni - anche lei al ritorno dopo l'infortunio - è 26/a a +2.80, poi Roberta Melesi 30/a a +3.13 (con salto di porta).Oltre le 30: Vicky Bernardi e Sara Thaler.Non hanno chiuso la prova la bosniaca Muzaferija e l'americana Cashman; non sono partite Robinson e Gasienica-Daniel.La seconda ... (continua)

[ 11/11/2024 ] - La Coppa del Mondo sulla Stelvio riparte da Fondazione Bormio
L'organizzazione Coppa del Mondo di Sci sulla pista Stelvio torna di casa a Bormio: dopo gli anni della gestione FISI, da questa stagione c'è in cabina di regia un nuovo comitato locale.E' la nuova Fondazione Bormio, guidata da Matteo Bonfà, che il 28 e 29 Dicembre si confronterà per la prima volta con l'organizzazione delle attese tappe di Coppa del Mondo di Sci Alpino, con un Super-G e una Discesa sull'amato e temuto pendio della pista Stelvio.   Nei giorni scorsi è stato firmato il protocollo di intesa proprio tra FISI e il nuovo comitato organizzatore, che si affaccia così a un anno e mezzo di grandi sfide ed altrettanto grandi emozioni.Oltre a guidare la Coppa del Mondo sullo Stelvio nella sua prossima fase, Fondazione Bormio sarà il punto di riferimento organizzativo locale per le gare Olimpiche di Milano Cortina 2026, quando in Alta Valtellina approderanno le prove a cinque cerchi di Sci Alpino maschile e Sci Alpinismo, quest'ultima disciplina al debutto assoluto in una rassegna olimpica. Non a caso, Fondazione Bormio sarà in cabina di regia anche in occasione del test event di Sci Alpinismo in programma sulla pista Stelvio a inizio 2025, esattamente dal 21 al 23 Febbraio, parte a sua volta del calendario di Coppa del Mondo della disciplina."Siamo grati a FISI per aver portato avanti la storia di questa gara negli ultimi anni: raccoglierne il testimone è un orgoglio e una grande responsabilità" ha dichiarato il Presidente Bonfà, affiancato nel nuovo consiglio di amministrazione da Giacomo Baumgartner, Giuseppe Bonseri, Dario Da Zanche e Pierluigi Negri."Vogliamo che attorno a Fondazione Bormio, e alla grande sfida di Coppa del Mondo e Giochi Olimpici, si raccolgano eccellenze ed espressioni di un territorio fantastico, che grazie a questi palcoscenici deve arrivare ad esprimersi e raccontarsi al meglio."Per guardare al presente e al futuro, il nuovo team di Fondazione Bormio è un mix ideale di competenze consolidate, nuovi spunti ed espressioni delle diverse ... (continua)

[ 07/11/2024 ] - Hirschbuehl torna in gara a Levi, dopo due stagioni di stop
Dopo due intere stagioni perse per infortunio e oltre 1000 giorni dall'ultima gara, l'austriaco Christian Hirschbuehl, 34 anni, dovrebbe tornare in gara nello slalom di Levi, in programma per domenica 17, primo slalom della stagione 2024/2025.Il calvario di Christian comincia nel gennaio 2022 nel corso dello slalom di Wengen: cade nel corso della seconda manche dopo aver chiuso la prima con il 19/o tempo, riportando una frattura della caviglia destra.La sua stagione finisce quel giorno, ma l'infortunio non sembra così grave da pregiudicare la preparazione estiva e la stagione successiva.Ma le cose non vanno come previsto: a fine luglio 2022 si deve operare per la terza volta, e a inizio ottobre 2022 ancora non è tornato sugli sci. Nel gennaio 2023 si opera ancora alla caviglia.Da quel momento rimane lontano dai social fino allo scorso  settembre, quando comunica che finalmente si stava allenando con i compagni ad Ushuaia."Per lungo tempo ho pensato che non sarei più riuscito a tornare a gareggiare - ha spiegato Christian - L'infortunio è stato bruttissimo, davvero complicato con implicazioni sulla tibia e sui tendini. Inoltre ho avuto problemi alla cartilagine e un dolore cronico ogni volta che rimettevo gli sci. E' stata la sfida psichica e mentale più grande che ho affrontato.Nelle ultime settimane mi sono confrontato con gli altri ragazzi in allenamento e ho visto che c'è ancora del lavoro da fare, ma sono pronto a gareggiare. Ora la gamba infortunata è stabile, e specialmente nelle ultime settimane ho fatto grandi progressi in allenamento e non ho più dolore."Oggi Ski Austria ha comunicato il suo ritorno e l'allenatore responsabile degli slalomisti Marko Pfeifer ha commentato: "Christian ha vissuto un periodo difficile dopo il grave infortunio che ha patito, e ha lottato per tornare. E' tornato ad allenarsi sulla neve già ad inizio anno, e avrebbe potuto gareggiare lo scorso marzo a Kranjska Gora, ma poi quella gara è stata cancellata. Sono molto contento che ... (continua)

[ 28/10/2024 ] - Marcel Hirscher: "la qualifica è stata una delle emozioni più grandi"
Ieri mattina una folla di 17.000 tifosi ha raggiunto i 3000m del ghiacciaio del Rettenbach per festeggiare l'avvio della Coppa del Mondo e la stragrande maggioranza di loro è stata, ed è ancora, tifosa di Marcel Hirscher.Il Re è tornato ed è stato un successo: dopo cinque anni di pausa Marcel è riuscito a qualificarsi con il 28/o tempo, già un'impresa, e poi a guadagnare qualche posizione chiudendo con il 23/o tempo finale, conquistando i primi punti sotto la bandiera olandese, e rimanendo a poco più di 2 secondi da Steen Olsen.Sportivamente parlando è un risultato eccezionale.Mediaticamente parlando è un risultato eccezionale.Pubblicitariamente parlando è un risultato eccezionale.Hirscher ha dimostrato che il suo ritorno - annunciato a fine aprile, circa sei mesi fa - non era solo una boutade pubblicitaria: il salisburghese si è buttato nella mischia dopo 2051 giorni senza gare, e si è fatto trovare pronto, già competitivo, a 35 anni compiuti."Riuscire a qualificarmi per la seconda manche è stata una delle emozioni più grandi della mia carriera. Sono stato lontano cinque anni ed è bello tornare. Mi sento in forma, non era male guardare le gare dal divano ma essere in pista è ancora meglio. Nonostante la lunga assenza e il fatto di avere 35 anni, mi sento come se ne avessi 25."Come è ovvio che sia, il tema dell'età torna e ritorna nelle dichiarazioni di Marcel, che ieri era uno dei quattro classe 1989 al via: "ho debuttato in Coppa del Mondo nel 2007, oggi in gara c'era qualche 2005...è incredibile!""Oggi poteva essere un fallimento totale. Avevo molto da perdere, perchè se avessi preso 6 secondi tutti avrebbero detto: 'è troppo vecchio'. E in effetti lo sono, e quindi questa gara vale più di qualche mia vittoria del passato." (continua)

[ 25/10/2024 ] - Re Marcel è tornato: Hirscher domenica sarà in gara a Soelden
Domenica 27 ottobre nel corso della prima manche vedremo tornare al cancelletto colui che è certamente tra i più grandi atleti della storia dello sci alpino, l'unico capace di vincere otto Coppe del Mondo (per di più consecutive). Saranno passati 2051 giorni dall'ultima volta che Marcel Hirscher ha aperto il cancelletto per l'ultima volta: era il 17 marzo ed era in programma lo slalom delle Finali di Soldeu 2019, chiuso con un 14/o posto, ultima gara di una carriera straordinaria, poi ufficialmente chiusa pochi mesi più tardi, a inizio settembre.Il ritorno di Marcel Hirscher sarà ricordato come uno dei più clamorosi ritorni in attività di atleti ritirati: il campione salisburghese correrà sotto la bandiera di Paesi Bassi, nazione natale di sua mamma Sylvia, e potrà partire a ridosso dei migliori 30 grazie ad una discussa wild card inserita in regolamento proprio la scorsa estate.Marcel avrà ai piedi i fedeli Van Deer, ovvero il brand da lui fondato, e utilizzato dalla scorsa stagione anche da Henrik Kristoffersen, e arriverà al cancelletto con tutta l'onore, ma anche l'onere, delle 67 vittorie conquistate in Coppa del Mondo."Ci sono due versioni di me stesso in lotta tra di loro - spiega Marcel - una ama questo progetto di poter essere lo sciatore che ho sempre voluto essere con la mia linea di abbigliamento e la mia marca di sci, e gareggiare per la pure gioia di farlo, pensare all'esperienza piuttosto che al risultato. Ma c'è anche l'atleta battagliero che sono stato e che ancora esiste. Basta solo che pensi al beep del cancelletto e posso sentire le pulsazioni alzarsi e l'adrenalina dentro di me. Sono felice ed elettrizzato.Certo non posso essere al livello in cui ero quando ho smesso: 2051 giorni, cinque inverni, sono un tempo lunghissimo nello sci, alcuni dei ragazzi hanno dei materiali che non conosco neanche.Fisicamente sto bene, mi sento più giovane di quando ho smesso. Questa estate non sono riuscito ad allenarmi quanto avrei avuto bisogno, ma anche perchè ... (continua)

[ 11/10/2024 ] - Milano, FISI Media Day 2024: prende il via la nuova stagione
Questa mattina il Teatro Armani di Milano ha ospitato la presentazione ufficiale della stagione sportiva 2024/2025, a cui hanno partecipato diversi atleti delle tante discipline FISI, tra cui Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtoni, Gugu Bosca, Alex Vinatzer, Filippo Della Vite e Giovanni Franzoni per lo sci alpino.Per il terzo anno consecutivo Armani ospita l'evento della Federazione in qualità di Official Technical Outfitter, dunque fornitore del guardaroba tecnico degli atleti per le competizioni e per gli allenamenti.Una collaborazione che prosegue spedita, alleggerita un mese fa dalla sentenza del Tribunale di Milano.L'evento, condotto da Carlo Vanzini, ha visto il Presidente Flavio Roda complimentarsi con gli atleti per i successi ottenuti nella scorsa stagione, introducendo la prossima stagione dove - oltre alla Coppa del Mondo - sono in programma i Mondiali in diverse discipline (a Saalbach per lo sci alpino), senza dimenticare che all'orizzonte ci sono i Giochi di Milano-Cortina 2026: "abbiamo atleti veramente forti, e lavorando bene i risultati arrivano e arriveranno. Il nostro obiettivo è prepararci per Milano-Cortina 2026, i Giochi in Italia sono una enorme opportunità per dare visibilità allo sport, agli atleti, alla federazione stessa."Non è mancato un accenno alla scadenza del mandato di Giovanni Malagò nel 2025: "Non ho alcun interesse personale - spiega Roda - credo che sostituirlo sia impossibile, per l'esperienza che ha, per la persona che è, per il suo rapporto con gli atleti. Credo sia determinante per le Olimpiadi e non vedo nessuno che possa prendere il suo posto."Dopo la premiazione di Lisa Vittozzi come Atleta dell'Anno FISI 2024, ecco il momento degli approfondimenti con i singoli atleti.Sofia Goggia ha parlato del suo infortunio e dell'ennesimo ritorno: "è la prima volta che affronto una stagione senza aver svolto alcuna preparazione. Questo infortunio è stato molto pesante emotivamente e fisicamente. Questa estate ... (continua)

[ 09/09/2024 ] - Ispezione FIS sulla Stelvio di Bormio
Per gli appassionati del Circo Bianco della Coppa del Mondo FIS l’appuntamento segnato in rosso è quello del 28 e 29 dicembre 2024, quando i più forti velocisti a livello globale torneranno a sfidarsi in Alta Valtellina.Il percorso verso quella che è ormai una delle grandi classiche della velocità si è ufficialmente aperto il 4 e 5 settembre, con l’arrivo della delegazione della FIS per il consueto sopralluogo e briefing con gli organizzatori locali, a poco meno di quattro mesi dalla Discesa Libera e il Super-G di Coppa del Mondo sulla mitica pista Stelvio. Oltre al Chief Race Director di Coppa del Mondo Maschile Markus Waldner, alla visita on-site hanno partecipato per la FIS anche Hannes Trinkl, Race Director della Coppa del Mondo per le discipline veloci – nonché, nel suo passato da atleta, dominatore della Stelvio nelle edizioni 1993 e 2000 – il suo omologo per le discipline tecniche Janez Hladnik, e l’Assistant Race Director per le discipline veloci Raimund Plancker.La visita ha infatti offerto l’occasione per verificare l’avanzamento delle operazioni verso Milano-Cortina 2026, quando Bormio sarà casa dello sci alpino al maschile in tutte le discipline, oltre che del debutto assoluto dello sci alpinismo in un evento a cinque cerchi. In vista delle tappe di Coppa del Mondo di dicembre 2024, la FIS ed il Comitato Organizzatore hanno condiviso alcuni importanti interventi sul terreno di gara, mirati soprattutto ad accrescere ulteriormente il livello di sicurezza di una delle piste più spettacolari del circuito mondiale. Grazie all’ampliamento della superficie lavorabile, infatti, nuove reti A saranno installate sotto la partenza e sul Canalino Sartorelli dopo il salto della Rocca, mentre saranno estese nel settore di Pian dell’Orso. Sono tuttavia molti i progetti al vaglio del comitato locale e della FIS per rendere l’esperienza della Stelvio sempre più unica e appassionante, soprattutto per il pubblico, anche in vista dell’orizzonte Milano-Cortina 2026. "La ... (continua)

[ 05/06/2024 ] - Le decisioni del Consiglio FIS: calendari confermati
Il 55/o Congresso della FIS a Reykjavik ha sancito alcune delle proposte già portate al Consiglio nel corso dello Sprint Meeting di Portoroz.I MONDIALI - Ieri sera, come noto, sono stati assegnati alcuni dei prossimi grandi appuntamenti, tra cui - a sorpresa - anche l'edizione 2031 dei Mondiali di Sci che è andato alla Val Gardena.1) FIS Alpine World Ski Championships 2031: Val Gardena (ITA)La Val Gardena ha vinto con 14 voti contro i 6 di Soldeu2) FIS Alpine World Ski Championships 2029: Narvik (NOR)Narvik ha vinto con 11 voti, contro 8 per la Val Gardena e 1 per Soldeu.3) FIS Snowboard, Freestyle e Freeski World Championships 2029: Zhangjiakou (CHN)4) FIS Ski Flying World Championships 2028: Planica (SLO)5) FIS Para Alpine World Ski Championships 2027: Tignes (FRA)La candidatura (unica) di Lahti (FIN) per i Mondiali di Sci Nordico 2029 non ha portato alcuni requisiti minimi formali e avrà 30 giorni per portare le necessarie garanzie alla FIS.FIS GAMES 2028 - In accordo con la candidata unica Engadina/St.Moritz, e con la federsci Swiss-ski, il Consiglio FIS ha deciso di posporre il processo di assegnazione dei FIS Games 2028, prima edizione del nuovo format voluto dalla FIS.I CALENDARI 2024/2025 - La FIS ha approvato i calendari per la stagione 2024/2025, con 4 tappa italiane nel circuito maschile (Val Gardena, Alta Badia, Bormio, Campiglio) e 4 in quello femminile (Cortina, Kronplatz, Sestriere, La Thuile).Confermate anche le Finali di Sun Valley, dove si ritorna dopo quasi 50 anni, e dove dal 22 al 27 marzo 2025 si terranno le ultime prove della prossima stagione.In totale per le ragazze sono in programma 37 gare (10 slalom, 10 giganti, 8 discese, 9 superg); per gli uomini 38 gare (12 slalom, 9 giganti, 9 discese, 8 superg).   (continua)

[ 20/05/2024 ] - Razzoli si ritira: Grazie di tutto Giuliano!
A inizio marzo Giuliano Razzoli era stato convocato per lo slalom di Kranjska Gora, ultima tappa della stagione regolare prima delle Finali, e proprio lì, in terra slovena, avrebbe voluto salutare tutto il Circo Bianco e congedarsi.Poi quella tappa è stata cancellata per la pioggia che aveva rovinato la Podkoren3, e così l'ultimo pettorale indossato risale al 3 marzo 2024 ad Aspen, ultimo di un bellissimo viaggio durato oltre 17 anni nel massimo circuito, dove Giuliano si è presentato per 157 volte ad un cancelletto.Il 'Razzo di Minozzo', 39 anni compiuti lo scorso 18 dicembre, chiude con l'agonismo, e oggi è ufficiale: non vedremo più al via il portacolori dell'Esercito, sposatosi con Elisa nell'estate del 2022 e diventato padre del piccolo Emanuele due mesi fa, e allo sci azzurro mancherà moltissimo."Lascio sereno – ha detto Giuliano – perché sono felice di come ho attraversato tutta la mia avventura, e sono grato di averla potuta vivere. La mia grande fortuna è quella di essere nato in un territorio particolare per lo sci, e mi sono reso conto di essere riuscito a trasmettere molte emozioni alle persone. Ma tutto quello che ho dato mi è tornato indietro amplificato. Ringrazio le persone che nella vita mi hanno insegnato qualcosa, e sono state tante, e che mi hanno permesso di crescere come atleta e come uomo: la mia famiglia, mia moglie, mio figlio, i miei genitori e le mie sorelle. Ringrazio la Federazione e il Centro Sportivo Esercito che mi ha supportato e tuttora mi supporta. I tecnici, i compagni di squadra, gli sponsor, gli amici e tutte le persone che mi hanno voluto bene, aiutandomi per tutta la mia vita. Ringrazio anche il mondo dello sci che ha permesso tutto questo."Nato a Razzolo di Villa Minozzo, in provincia di Reggio Emilia, Giuliano impara a sciare da piccolissimo e nel 2003 lo troviamo in Squadra C, compagno, tra gli altri, di Florian Eisath e Matteo Marsaglia.Non è facile arrivare (e rimanere) in Nazionale se arrivi dall'Appennino, e ancor di ... (continua)

[ 08/05/2024 ] - La Thuile torna in Coppa del Mondo nel marzo 2025
Domenica si sono aperti a Portoroz, in Slovenia, i lavori del "FIS Spring Meetings", ovvero la tradizionale riunione dei Comitati Tecnici, Sottocomitati, Commissione Atleti, Executive Board della FIS, per tutte le discipline gestite dalla federazione internazionale.Oggi si è riunito il Comitato per lo Sci Alpino dove si è discusso dei calendari della prossima edizione: ASIVA, il comitato FISI della Val d'Aosta, ha annunciato ufficialmente che la pista '3 - Franco Berthod' di La Thuile tornerà ad ospitare la Coppa del Mondo, e precisamente il 15 e 16 marzo 2025 con un superg e una discesa libera.La Thuile ha già ospitato in due occasioni il massimo circuito: nella stagione 2015/2016 e nel 2019/2020.La prima volta si disputeranno due discese e un superg: la prima il 19 febbraio 2016 vinta dalla svizzera Lara Gut Behrami, la seconda dall’azzurra Nadia Fanchini e nel SuperG si impose Tina Weirather.Nel 2020 Federica Brignone fu seconda in superg, a un centesimo da Nina Ortlieb, mentre fu cancellata la combinata del 1 marzo, a causa di una fitta nevicata."In questi anni abbiamo lavorato in questa direzione, organizzando gare di livello per continuare a crescere dal punto di vista tecnico, organizzativo e logistico e farci trovare pronti - spiega ad AostaSera il Presidente delle Funivie Piccolo San Bernardo Daniele Collomb, presente in Slovenia insieme a Dante Berthod e al sindaco Mathieu Ferraris - Ci abbiamo sempre creduto, e questo è il coronamento del nostro sogno.Non ci aspettavamo di esserci già nel 2025, ma siamo super contenti e pronti. Ora si inizia a lavorare da subito, ci sono tante cose da fare."Le parole del presidente della Regione, Renzo Testolin, e gli assessori Luigi Bertschy e Giulio Grosjacques raccolte dall'ANSA: "Si tratta di una conferma delle grandi capacità organizzative e della professionalità dimostrate nelle precedenti occasioni. L’intera regione ritrova una prestigiosa vetrina internazionale che premia gli sforzi profusi in questi anni da ... (continua)

[ 21/03/2024 ] - Sofia Goggia: "Il recupero procede secondo programma"
Quarantacinque giorni dopo la frattura articolare scomposta pluriframmentaria del pilone tibiale destro rimediata nel corso di un allenamento di gigante a Pontedilegno, Sofia Goggia ha parlato con l'Ufficio Stampa della FISI facendo il punto della situazione riguardo il suo recupero fisico."Nel corso della mia carriera mi sono rotta tante vole le ossa ma non avevo mai provato una frattura di questo genere, molto complicata perchè la ricostruzione era difficile – ha raccontato la campionessa bergamasca -. Fortunatamente i dottori Panzeri e Accetta sono riusciti a fare un ottimo lavoro ed è stato un bel punto di partenza. Ho passato i primi venti giorni con dolori lancinanti, ma ho cercato ugualmente di non perdere troppo tono muscolare attraverso la fisioterapia ed esercizi appositi. Quando uno sportivo è fermo per infortunio, la giornata diventa infinita. Così mi sto dedicando allo studio universitario, in queste settimane ho sostenuto due esami e nei prossimi mesi ne ho in calendario almeno altri quattro. E’ stata la mia settima operazione chirurgica, per farmi forza ho pensato al fatto che nel mondo esistono drammi ben più grandi del mio, ho affrontato una panoramica più ampia. Il mio futuro? La guarigione clinica dovrebbe avvenire intorno ai tre mesi, una volta che l’osso sarà a posto il recupero diventerà più veloce, ho tutto il tempo per seguire la strada più adatta alle mie esigenze. Punto a guarire completamente e i miei programmi della prossima stagione non cambieranno rispetto all’attuale. Il gigante rimarrà una disciplina importante per la preparazione, che ha funzionato per le prove veloci: quest’anno, prima dello stop, avevo già accumulato quasi 100 punti di vantaggio sulla concorrenza in discesa nonostante le poche gare disputate." (continua)

[ 26/02/2024 ] - Annuncio di Mowinckel: "Mi ritiro a fine stagione"
Dopo una stagione di alto livello non ci aspettava il ritiro di Ragnhild Mowinckel, invece questa mattina è arrivato l'annuncio della federsci norvegese e della stessa Ragnhild, che in questo momento è 11/a in classifica generale, 9/a in discesa, 9/a in superg e 14/a in gigante, quindi in primo gruppo in tre discipline.Mowinckel ha voluto annunciare la sua decisione proprio a ridosso delle gare di Kvitfjell, sulle nevi di casa, per chiamare a raccolta amici fans e appassionati e salutarli per l'ultima volta in Norvegia, ma ha già specificato che sarà comunque al via delle Finali di Saalbach. La classe '92 proprio in questa stagione ha trovato la prima vittoria in Coppa del Mondo, lo scorso 27 gennaio a Cortina, sua quarta vittoria in carriera (e altri 10 podi), dopo il gigante di Ofterschwang del marzo 2018, il superg delle Finali di Courchevel del marzo 2022, e il superg di Cortina del 2023.Nella videointervista diffusa della federsci norvegese Ragnhild confessa di aver preso la sua decisione a ridosso della tappa di Cortina, prima ancora della vittoria in discesa.In Coppa ha indossato 242 pettorali, debuttando nel gennaio 2012 a Zagabria, in slalom, curiosamente l'unica gara tra i rapid gates corsa nel massimo circuito.In Coppa Europa ha vinto tre volte, memorabile la tappa del dicembre 2013 dove su tre gare ha collezionato due vittorie e un secondo posto.Ha lasciato un segno importante ai Grandi Eventi: convocata per i Giochi di Sochi 2014, PyeongChang 2018 e Pechino 2022, è proprio in terra coreana che ha trovato la gloria con il l'argento in gigante alle spalle di Shiffrin e l'argento in discesa alle spalle della nostra Sofia Goggia.Quel giorno Sofia, scesa con il #5, accese luce verde e rimase leader fino alla fine della gara, ma tremò non poco quando vide la norvegese - con il #19 - arrivare all'ultimo intermedio con soli 4 centesimi di ritardo, diventati poi 9 sul traguardo.Non abbastanza per vincere ma sufficiente per mettersi alle spalle (per 38 ... (continua)

[ 04/02/2024 ] - Chamonix: vince Yule partendo per 30/o! Vinatzer in top10
Nel dicembre 2008, gigante della Val d'Isere, il francese Gauthier De Tessieres era riuscito a salire sul terzo gradino del podio partendo dalla 30/esima posizione, ma mai nessuno in Coppa del Mondo era riuscito a vincere partendo per primo nella manche decisiva: ci è riuscito oggi a Chamonix (...sempre sulle nevi francesi...) l'elvetico Daniel Yule, che ha conquistato il settimo slalom di questa stagione di Coppa del Mondo.Pettorale n.5, l'elvetico aveva sbagliato sul finale della prima manche accusando un secondo e mezzo solo nell'ultimo settore dal leader Clement Noel, padrone di casa, chiudendo a +1.93.Nella seconda manche il sole ha scaldato e rovinato la 'Verte des Houches', Daniel ne approfitta, si scatena e disegna una manche tutta all'attacco, sfruttando anche la pista perfetta. Inizia la sua incredibile rimonta, si siede all'angolo del leader e vede tutti gli avversari, dal primo all'ultimo, accendere luce rossa sul traguardo.E' la settima vittoria in carriera, la prima stagionale, a breve distanza dal terzo posto di Kitz."E' incredibile! - commenta Yule al parterre - sono stato davvero fortunato a rimanere nei 30 dopo la prima manche, pensavo di fare le borse e tornare in albergo, poi ho visto che c'era la possibilità di correre la seconda e mi son detto: 'con la pista perfetta posso andare a tutta, si può entrare nei top10', ma certo non mi aspettavo questo. Nella seconda manche ho dato tutto, penso di aver fatto un'ottima manche, è stato lungo rimanere ad aspettare seduti, ma molto bello!"Lo slalom maschile delle ultime stagioni regala sempre grandi emozioni: vincitori spesso diversi, atleti nuovi sul podio, classifiche stravolte tra la prima e la seconda manche.Così anche oggi: Noel era stato insuperabile nella seconda parte della prima manche, dove tutti avevano faticato, e per la 16/a volta aveva chiuso la prima manche davanti a tutti, ma nella seconda non sono bastati i quasi due secondi di margine, vuoi per i segni su un fondo ormai rovinato, vuoi ... (continua)

[ 27/01/2024 ] - Gugu Bosca secondo nel superg di Garmisch!
Strepitosa gara di Guglielmo Bosca che raggiunge, nel primo superG di Garmisch, il primo podio di una travagliata carriera. Il 30enne dell’Esercito ha, per un attimo guidato la classifica, prima di essere superato per 18 centesimi dal francese Nils Allegre. Rimane comunque uno splendido secondo posto che ripaga il milanese trapiantato in Val d’Aosta delle grandi fatiche fatte negli anni passati per tornare ad essere competitivo.Bosca infatti sopportò la frattura esposta di tibia e perone della gamba sinistra nel 2017, dopo una caduta in Coppa Europa a Reiteralm, per la quale dovette affrontare ben sette operazioni perdendo due stagioni di Coppa del mondo. La terza stagione la perse a causa della rottura di un crociato a Bormio nel 2020.Il terzo posto va all’elvetico Loic Meillard, staccato di 25 centesimi da Allegre. Non sono sul podio né Marco Odermatt (quarto), né Cyprien Sarrazin (decimo).Il secondo degli azzurri è Dominik Paris che ottiene l’ottavo posto a 54 centesimi dal leader, mentre è 16/o Mattia Casse a 1 secondo. Christof Innerhofer è staccato di 1"33, Giovanni Borsotti di 1"76, Giovanni Franzoni di 1"79 e Benjamin Alliod di 2"37.L’Italia della velocità mette sul podio il terzo uomo nella stagione: dopo la vittoria in Gardena di Paris e i suoi podi di Wengen e Kitzbuehel, dopo il podio bis di Schieder sempre a Kitz, ecco Bosca, che battezza le quote alte delle classifiche sul sale di Garmisch-Partenkirchen."Non è un risultato completamente campato per aria – ha raccontato Bosca – e questo rende tutto ancora più bello. Sapevo che potevo fare una grande gara oggi, ma tagliare il traguardo per primo è davvero un’emozione pazzesca. Sono contentissimo, al settimo cielo. Ho sciato bene da cima in fondo, su una neve difficile. Dopo gli infortuni, il percorso che ho intrapreso è stato frutto di una determinazione che non so in quanti sarebbero riusciti a mettere in campo. Tutto quel percorso ha avuto un senso grazie alla giornata di oggi. Se non avessi fatto un ... (continua)

[ 12/01/2024 ] - Brignone:"Bisognava osare di più".Gugu Bosca:"Ottimo risultato"
Giornata di grandi prestazioni azzurre, tra il superg femminile di Altenmarkt e quello maschile di Wengen: nel primo, vinto dall'austriaca Huetter, abbiamo conquistato il quarto e quinto posto con Fede Brignone e Marta Bassino, nel secondo ancora quarto e quinto posto con Dominik Paris e Gugu Bosca, completati dal 10/o posto di Mattia Casse."Mi sono proprio sentita rallentare – ha detto Brignone -. Ho preso un rimbalzo dove è scivolata Sofia e non sono riuscita ad essere attiva e a tenere la velocità. Infatti non scollinavo più. Avrei dovuto essere più veloce nella parte alta, perché sotto la Huetter deve avere fatto qualcosa di eccezionale. Il disegno era simile a quello di due anni fa, ma la pista e la neve erano molto più facili. Era da osare molto di più, ma c’era qualche segnetto e non sono riuscita ad andare dritta come avrei voluto. Nella prova della discesa sono riuscita a fare correttamente tutte le linee, e sono riuscita a lasciare correre. Sono sulla buona strada ma deve venirmi tutto quello che ho fatto in prova.""Sono molto felice per oggi – ha detto Marta Bassino -, peccato per l’ultima curva perché ho perso velocità. Mi sono divertita a sciare oggi, con questa neve facile e ora guardo avanti.""Già dalla prima porta ho fatto fatica a girare gli sci – ha detto Goggia, caduta nella parte bassa del tracciato - e sentivo che non ero veloce. Forse ho esagerato nelle inclinazioni. Era un tracciato con molti angoli e io non sono riuscita ad esprimermi al meglio tecnicamente. Nella discesa si parte dall’alto e c’è subito uno schuss, la neve è facile, ma bisognerà sciare bene."Dominik Paris è a pochi centesimi dal podio: "Sono molto contento perché è arrivato finalmente un buon risultato anche in superG. Certo, è un peccato per quei 6 centesimi che mi separano dal podio, ma sono molto soddisfatto dei parziali che sono riuscito a fare e di come ho attaccato dall’inizio alla fine. La discesa di domani è un’altra storia, ci saranno altre difficoltà, io però spero ... (continua)

[ 09/01/2024 ] - I convocati per i Giochi Olimpici Giovanili Invernali di Gangwon 2024
E’ stata ufficializzata la squadra italiana che prenderà parte ai Giochi Olimpici Giovanili Invernali (YOG) di Gangwon 2024. Ad annunciare l’Italia Team, guidato dal portabandiera Flora Tabanelli, sono stati il Presidente del CONI Giovanni Malagò e il Segretario Generale, Carlo Mornati nel corso di una presentazione svoltasi all’Allianz Tower di Milano."Qui c’è la grande famiglia degli sport invernali e del ghiaccio – le parole di Malagò -. Qualche anno fa non esistevano i Giochi Olimpici Giovanili: istituirli è stata una scommessa vincente che si muove su due direttive. Da una parte la volontà di permettere a ragazzi sotto una certa età di assaporare l’atmosfera dei cinque cerchi e registrare i successi di alcuni di loro prima all’Olimpiade Giovanile poi a quella dei ‘grandi’; dall’altra avvicinare gli under a discipline olimpiche e nuovi sport. Per capitalizzare gli investimenti e valorizzare l’eredità dell’evento, chi ospita i Giochi Olimpici dopo qualche anno ospita la stessa manifestazione Giovanile: è il caso della Corea, pensiamo ci siano i presupposti per fare lo stesso a Milano-Cortina. Le divise sono quelle, lo scudetto è quello: il tricolore del Comitato Olimpico, la scritta Italia, i cinque cerchi. C’è grande responsabilità per gli atleti. Si dice che il termometro di un Paese si basi anche sui risultati: partiamo da premesse interessanti. La portabandiera Flora Tabanelli è un’atleta di una disciplina che non ci ha regalato risultati importantissimi sin qui: il freestyle si sta allargando, sta crescendo anche tra gli junior. In questo caso c’è una genetica importante, il fratello Miro ha fatto molto bene in passato. Solo un’italiana prima di Flora è salita sul podio nella Coppa del Mondo di big air. È stata una scelta unanime".Visibilmente emozionata Flora Tabanelli: "Non so cosa dire, non me lo aspettavo. Sono molto felice. Mi sento orgogliosa di essere italiana e di poter vivere questa esperienza". Nata a Bologna il 20 novembre 2007, l’atleta di ... (continua)

[ 08/01/2024 ] - Al via domani la lunga tappa di Wengen: i convocati azzurri
Comincia domani, martedì, la lunga settimana di Wengen, che vedrà il recupero della discesa cancellata a Beaver Creek, oltre ai consueti superG, discesa e slalom del Lauberhorn.I convocati per le gare veloci svizzere sono otto, a cui si aggiungeranno gli slalomisti per la gara conclusiva di domenica 14 gennaio).Saranno al via: Dominik Paris, Christof Innerhofer - che rientra dopo l’infortunio al polpaccio, patito durante il superG di Bormio - Florian Schieder, Mattia Casse, Nicolò Molteni, Benjamin Alliod, Pietro Zazzi e Guglielmo Bosca.Il programma prenderà il via domani con la prima prova cronometrata, seguita mercoledì dalla seconda prova; giovedì la prima discesa (recupero di quella annullata a Beaver Creek) che sarà accorciata alla partenza del superG, venerdì ci sarà il superG, mentre sabato andrà in scena la discesa classica del Lauberhorn. Infine domenica, il programma sarà concluso dallo slalom.Lo scorso anno a Wengen l’Italia andò a podio con Mattia Casse, nella discesa, mentre nel 2022 furono terzi sia Dominik Paris in discesa che Giuliano Razzoli in slalom.La vittoria più recente in discesa porta il nome di Christof Innerhofer, che si impose nel 2013, mentre in slalom vinse Giorgio Rocca nel 2006.La discesa del Lauberhorn è l’unica delle grandi classiche a mancare nel palmarès di 18 vittorie in Coppa di Paris. (continua)

[ 14/12/2023 ] - Val Gardena: 30/o anniversario della vittoria di Markus Foser
In occasione della 56/a Saslong Classic il sito ufficiale dell'evento - Saslong.org - ha pubblicato una bella intervista a Markus Foser, protagonista di una gara che gli appassionati di vecchia data ricorderanno.Quel giorno, il 17 dicembre 1993, l'atleta del Lichtenstein entrò nella storia vincendo la discesa della Val Gardena con il pettorale numero 66 (anche grazie alle mutate condizioni della pista...), e in Coppa del Mondo nessuno è più riuscito a battere questo record.Signor Foser, come immagina che si sentirà una volta arrivato alla Saslong Classic di quest'anno?Proverò sicuramente sensazioni molto belle. Venire in Alto Adige è sempre qualcosa di molto speciale. Il bellissimo territorio, la gente simpatica: in Alto Adige tutto si incastra alla perfezione. Naturalmente, anche la mia vittoria del 1993 lo rende per me un posto del cuore. Sono stato in Val Gardena l'ultima volta nel 2017, in occasione dei grandi festeggiamenti per il 50° anniversario, ma da allora purtroppo non sono più tornato. Per questo non vedo l'ora di essere di nuovo lì!Cosa le passa per la testa quando ripensa al 17 dicembre del 1993?La prima cosa che mi viene in mente, naturalmente, è il baccano che sentii al traguardo dopo la mia vittoria inaspettata. Mi ci vollero alcuni minuti per capire che avevo vinto. Ma mi piace anche ripensare a Marc Girardelli, che quel giorno avevo un po' provocato in albergo.Cosa successe?Sono sempre stato un chiacchierone e sono noto per il mio modo di fare disinvolto. Dopo l’ispezione, tornammo in albergo e Marc Girardelli mangiò uno strudel di mele con salsa alla vaniglia, come da sua abitudine. Io gli passai accanto e in modo molto provocatorio gli dissi: "Attento, la gara inizia solo dopo il pettorale numero 30". Ironia della sorte, Girardelli gareggiò proprio con il numero 30 e prese il comando della gara.Ma il campione lussemburghese non aveva ancora la vittoria in pugno...Infatti. L'allora giovanissimo austriaco Werner Franz, con il numero di partenza ... (continua)

[ 09/12/2023 ] - St.Moritz: Shiffrin vince la discesa davanti a Goggia e Brignone
Mikaela Shiffrin era stata molto veloce nelle prove cronometrate sulla Corviglia di St.Moritz, ma forse non si aspettava di poter cogliere oggi la quarta vittoria in discesa libera, la n.91 della sua straordinaria carriera.Scesa con il #3, l'americana ha chiuso in 1:28.84, 17 centesimi più veloce di Federica Brignone, scesa per prima, e l'impressione iniziale era di due ottime prove, ma che potevano essere migliorate, sopratutto per una sbavatura commessa da Mikaela prima del salto Rominger.Pubblico delle grandi occasioni e meteo perfetto (almeno ad inizio gara): ci si aspettava tantissimo da Sofia Goggia, visto quanto fatto ieri in superg nel tratto centrale della Corviglia: la bergamasca però, pur velocissima, commette alcune sbavature, allunga le linee, e seppur recuperando nel finale chiude alle spalle di Shiffrin per 15 centesimi, due davanti alla compagna e rivale Federica Brignone.Così Goggia arriva a 50 podi, Brignone a 60 (di cui sei in discesa) e Shiffrin conquista la quarta discesa dopo Lake Louise 2017, Bansko 2020 e quella delle finali di Courchevel 2022.Ai piedi del podio rimane Cornelia Huetter a +0.28, poi ancora Austria con Puchner 5/a e Venier 7/a, e tre le due si infila la giovane Emma Aicher (classe 2003) a +0.43, al suo miglior risultato in carriera.Completano la top10 Michelle Gisin 8/a a +0.64, Kira Weidle 9/a a +0.67 e Marta Bassino 10/a a +0.69: è la sua sesta top10 in questa specialità.Deluse Lara Gut-Behrami 13/a a +0.89, la maggior parte persi nella parte alta, e Ilka Stuhec 14/a a +0.90Vanno a punti anche Nicol Delago 20/a a +1.31, Laura Pirovano 24/a a +1.61, Nadia Delago 26/a a +1.70.Solo 32 le atlete al traguardo e 35 le partite: la gara è stata a lungo interrotta per l'uscita dell'austriaca Reisinger (si teme infortunio al ginocchio), poi per Fest subito dopo e per Muzaferija tre numeri più in la, e infine definitivamente sospesa a causa della scarsa visibilità, ma con classifica valida essendo scese le prime 30.Domani si chiude il ... (continua)

[ 01/12/2023 ] - Beaver Creek - discesa annullata
Aggiornamento ore 20.30: la prima discesa di Beaver Creek è stata annullata. Dopo il bel tempo dei giorni scorsi oggi il meteo è stato inclemente: dapprima gli organizzatori hanno lavorato moltissimo per liberare la pista dalla neve accumulatasi nella notte, poi è subentrato anche un abbassamento della visibilità.La stagione maschile, e della velocità in particolare, ha avuto un avvio travagliato: annullato il gigante di Soelden, annullate le gare di Cervinia ed ora anche la prima di Beaver Creek. Si spera in un miglioramento per domani. Aggiornamento: alle 18.45 la giuria ha deciso che la partenza sarà abbassata alla quota di riserva. Gli atleti potranno fare la ricognizione dalle 11.30 alle 12.15 locali, mentre alle 12.30 locali (le 20.30 italiane) si valuterà se confermare il nuovo orario di partenza alle 13 locali (le 21 in Italia)Aggiornamento: alle 15.45 ora italiana gli organizzatori hanno comunicato che il programma di gare è posticipato per permettere ai volontari di liberare il tracciato dalla neve accumulatasi per tutta la notte.Anche la ricognizione degli atleti è stata posticipata, si attende il nuovo orario di inizio Questa sera alle 18.45 prenderà il via la prima discesa libera della stagione, con la prima gara in programma a Beaver Creek, sulla splendida Birds of Prey.L'elvetico Stefan Rogentin aprirà per primo il cancelletto, seguito dal canadese Cameron Alexander.Kriechmayr ha il pettorale #10, Kilde ha il pettorale #11, Odermatt il #14, solo per citare il podio finale della passata stagione.Il primo azzurro al via sarà Dominik Paris, pettorale #7: "Qui a Beaver Creek la pista è in ottime condizioni. Nella prima prova era ancora così così, ma ieri era perfetta: gli organizzatori hanno fatto davvero un bel lavoro. Nella seconda prova ho capito meglio cosa fare per andare più forte, e ora resta da vedere se si riesce a farlo anche in gara. Danno previsioni un po’ brutte, ma speriamo che si riesca a fare la prima gara. E’ una pista sulla quale si sa ... (continua)

[ 27/10/2023 ] - Mikaela Shiffrin vince lo Skieur d'Or 2023
Alla vigilia della prima gara stagionale di Soelden che inaugura la Coppa del Mondo 2023/2024, la AIJS - l'Associazione Internazionale dei Giornalisti dello sci - ha annunciato che Mikaela Shiffrin è la vincitrice dello "Skieur d'Or" 2023.Il premio, intitolato ala memoria di Serge Lang (inventore della Coppa del Mondo) e presentato dal figlio Patrick, è stato consegnato oggi pomeriggio a Soelden nella cornice della Oetztaler Arena, al termine del 'FIS Forum Alpinum', la conferenza stampa di presentazione dell'intera stagione agonistica.E' la terza volta che la 28enne del Colorado viene scelta dai giornalisti come protagonista della stagione, grazie ai grandi successi ottenuti in Coppa del Mondo e ai Mondiali di Courchevel: nella scorsa stagione la campionessa americana è diventata la più vincente sciatrice della storia raggiungendo il leggendario Ingemar Stenmark, e superandolo fino alla quota di 88 vittorie complessive, vincendo la quinta Sfera di Cristallo generale, nonchè la sua nona medaglia d'oro, grazie al primo posto in gigante a Courchevel.Mikaela aveva ricevuto il premio di cristallo anche nel 2019 e 2017, ed è l'unica donna ad averlo vinto tre volte, avvicinandosi a Pirmin Zurbriggen e Marcel Hirscher che ne hanno quattro in bacheca.Per la vittoria finale è stato un testa a testa con Marco Odermatt, protagonista della stagione maschile, come spiega il presidente della AIJS Patrick Lang: "Sia Mikaela che Marco sono stati incredibili lo scorso inverno, lo sci è fortunato ad avere due campioni così, sono stati magnifici non solo sulle piste ma anche fuori. Sono un esempio di correttezza e di classe e contribuiscono alla promozione dello sci in tutto il mondo. Pochi voti han separato i due, i giornalisti hanno apprezzato molto le interviste di Mikaela e il tempo concesso dopo le gare. Con tutte le idee, le opinioni e le emozioni che Mikaela ha condiviso con i media e con il pubblico - anche grazie ai social network - è diventata un modello ed un riferimento ... (continua)

[ 26/10/2023 ] - Lara Colturi rinnova con Blizzard
Blizzard e Lara Colturi proseguono insieme: oggi, a due giorni dall'inizio della stagione di Coppa del Mondo 2024, è arrivato l'annuncio del rinnovo fino al termine della stagione 2026, ovvero fino ai Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026.Il talentino piemontese, che oggi corre per la bandiera albanese, utilizzerà dunque sci Blizzard e scarponi Tecnica anche per le prossime tre stagioni."Sono cresciuta con questi marchi e con questa azienda, per me la continuità ha un grande valore. Sono molto contenta di proseguire nelle prossime stagioni nella famiglia Blizzard-Tecnica - ha spiegato Lara - Ho massima fiducia in questa collaborazione e nello sviluppo che insieme stiamo portando avanti."Da questa estate inoltre ci sarà Andrea "Giallo" Vianello a preparare gli sci di Lara, uno skiman tra i più esperti del Circo, che ha lavorato con i più grandi campioni degli ultimi 30 anni.Ecco Manfred Moelgg, ex azzurro e oggi Racing Sport Manager di Tecnica Group: "la qualità dei materiali, ma anche il dialogo continuo e la disponibilità del nostro staff hanno fatto la differenza. Senza dimenticare l’arrivo di uno skiman di primo piano come Andrea Vianello, con cui Lara ha trovato da subito un ottimo feeling." (continua)

[ 26/10/2023 ] - Le decisioni del Consiglio FIS d'autunno
Il Consiglio FIS si è riunito ieri per il consueto meeting d'autunno, per valutare le principali proposte dei Comitati Tecnici.Ecco le principali decisioni:CALENDARI - Approvati i calendari per la stagione 2023/2024 che sta per cominciare, e rivisti i calendari fino al 2025/2026.MONDIALI - Il Consiglio ha ricevuto una sola candidatura per i Mondiali di Freestyle e Snowboard 2029, ovvero Zhangiakou, in Cina.Una candidatura anche per lo sci nordico, mentre per lo sci alpino ci sono 3 candidature per il 2029: Val Gardena, Narvik e Soldeu.Il vincitore sarà annunciato al Congresso FIS in primavera.FIS GAMES 2018 - Il Consiglio informa di aver ricevuto l'interesse di tre località per ospitare la prima edizione dei Giochi FIS nel 2028, anno senza Mondiali o Olimpiadi. La data ultima per candidarsi è il 1 novembre.I FIS Games ospiteranno molteplici discipline gestite dalla FIS in un evento che dura due settimane, da tenersi negli anni senza grandi eventi.MONDIALI JR - I Mondiali Jr Gobbe 2024 si terranno a Chiesa in Valmalenco, mentre quelli Park and Pipe si terranno a Livigno.SCIOLINA AL FLUORO - Come noto il divieto per le scioline al fluoro sarà attivo già da questa stagione.REGOLE PER GLI SPONSOR SUL CASCO - Le regole in essere per le dimensioni dei loghi sui caschi non cambieranno per la stagione 2023/2024, ma saranno riviste al termine della stagione.Unica eccezione per Freeski e Snowboard che avranno regole separate già per questa stagione.RUSSI E BIELORUSSI - Russi e Bielorussi non potranno gareggiare agli eventi FIS, a tutti i livelli, fino a nuova indicazione. (continua)

[ 20/10/2023 ] - A Milano incontro Roda-Lehmann, ma cresce la polemica su Zermatt
Giovedì mattina a Milano il Presidente della FISI Flavio Roda ha incontrato il n.1 di Swiss-Ski Urs Lehmann, per "...stringere maggiormente i rapporti tra Svizzera e Italia, che già collaborano nella realizzazione dello Speed Opening Matterhorn-Cervino – la prima gara transfrontaliera della storia. Gli appuntamenti della stagione, gli allenamenti delle rispettive squadre e le opportunità di collaborazione fra i due grandi Paesi degli sport invernali sono stati gli argomenti del colloquio" come recita la nota pubblicata sul sito federale.Ma gli eventi degli ultimi giorni non devono aver lasciato troppo tranquilli i due presidenti: domenica mattina il quotidiano di informazione '20 Minutes' ha pubblicato un video e un articolo che attacca il Comitato Organizzatore per via dei lavori che si stanno svolgendo sul ghiacciaio del Teodulo per rifinire la pista che l'11/12 e 18/19 novembre ospiterà lo Speed Opening di Coppa del Mondo, con le discese libere maschili e femminili.Secondo il video i lavori si stanno svolgendo in aree non autorizzate, mentre il presidente del comitato organizzatore Franz Julen assicura che sono state concesse tutte le autorizzazioni necessarie, sia sul lato svizzero che italiano.In seguito a questo video due deputate del Grand Conseil del Canton Vallese hanno richiesto al Consiglio e alla Commissione cantonale per le costruzioni di fermare i lavori e di verificare eventuali irregolarità.A questo si sono mosse anche alcune associazioni ecologiste come WWF, Pro Natura e Mountain Wilderness Schweiz per sostenere lo stop ai lavori fino a che la Commissione Cantonale non abbiamo concluso le sue opportune verifiche.E nel pomeriggio di ieri è poi arrivato l'ordine di stop: nel comunicato, riportato da diversi media elvetici, si legge che tutti i lavori sul ghiacciaio del Teodulo, lato Zermatt, eseguiti fuori dal perimetro del comprensorio sciistico, devono essere fermati.La Commissione ha dunque accolto parzialmente i ricorsi presentati, e vuole ... (continua)

[ 10/10/2023 ] - FISI Media Day a Milano: prende il via la stagione con le nuove tute
Il Teatro Armani di Milano ha ospitato ieri il primo appuntamento stagionale degli sport invernali, con la presentazione della tuta da gara con cui gareggeranno nella prossima stagione gli atleti FISI.L’incontro è stato aperto da Giuseppe Marsocci, direttore generale del Gruppo Armani, il quale illustrato il nuovo concept che ha ispirato il layout della tuta: il blue navy come colore centrale, poi il cielo e infine le sfumature della neve e del ghiaccio.Il presidente Flavio Roda ha aperto il suo intervento auspicando la realizzazione della nuova pista di bob, slittino e skeleton a Cortina in vista delle Olimpiadi del 2026: "Per noi è molto importante, sono discipline non semplici da gestire ma che hanno una storia importante in Italia. I nostri atleti sono costretti da anni a cercare piste di allenamento all’estero, e per la nostra federazione disporre di una pista in Italia è fondamentale sia per l’attività delle squadra attuali, sia per gli atleti che arriveranno in futuro. Anche per questo ho scritto al governatore Zaia per auspicare che si costruisca questo impianto, che sappiamo essere costoso ma è l'unica strada per mantenere vive queste discipline."Dopo avere ringraziato le attuali aziende che accompagnano FISI nella sua attività quotidiana fra cui Audi, Pirelli, Falconeri, Forst, Piquadro e Fiocchi, sono stati anche annunciati due nuovi sponsor: Finstral, azienda altoatesina dalle grandi tradizioni negli sport invernali, rappresentata dal direttore Florian Oberrauch, ed Enel, il maggior gruppo energetico nazionale, alla presenza del direttore Italia Nicola Lanzetta.Fra gli eventi internazionali che ci attendono, particolare attenzione è stata posta allo Speed Opening di Zermatt/Cervinia, previsto per la metà di novembre, e alla candidatura di Val Gardena per i Mondiali di sci alpino del 2029."La nostra Federazione si dimostra sempre più attrattiva per le grandi aziende e siamo lieti che altre due grandi realtà come Finstral ed Enel siano entrate nella ... (continua)

[ 09/10/2023 ] - La FIS rimanda la Combinata a Squadra alla prossima stagione
Lo scorso 29 settembre si sono chiusi a Zurigo i lavori del Comitato Alpino della FIS, che come di consueto si ritrova a poche settimane dall'inizio della stagione.CALENDARI 2023/2024, COMBINATA SOSPESA - Uno degli argomenti più importanti era l'approvazione dei calendari della stagione in arrivo, una stagione senza Mondiali o Olimpiadi.La novità più importante riguarda la combinata a squadre: il format è stato a lungo discusso all'interno del comitato, che alla fine ha suggerito al Consiglio FIS di non includere il nuovo format nella stagione 2023/2024, per prendersi più tempo per lavorare sulle regole e migliorare la proposta.La Combinata a Squadre farà parte dei prossimi grandi eventi come Mondiali o Olimpiadi, ma nella prossima stagione sarà assente a Kitzbuehel e Crans Montana, località inizialmente designate per la premiere in Coppa del Mondo.Nelle scorse settimane 130 atleti tra cui Mikaela Shiffrin, Aleksander Aamodt Kilde, Marco Odermatt e Sofia Goggia, avevano firmato una petizione contro questo nuovo formato, contestando le regole ipotizzate per l'assegnazione dei punti, e in particolare che questa gara potesse assegnare punti per la classifica generale o di specialità.Confermate le altre date con la "Matterhorn Cervino Speed Opening" spostata in avanti di tre settimane rispetto all'anno scorso, l'ingresso di Mt.Trembland (Canada) nel circuito internazionale con due giganti femminili a inizio dicembre, e l'ingresso di Gurgl (Austria) nel calendario maschile con uno slalom a metà novembre.Da notare infine che in questa stagione, per la prima volta, le Finali in programma a Saalbach si terranno in due weekend successivi, il primo dedicato alle discipline tecniche e il secondo a quelle veloci, con la discesa libera femminile e maschile come ultimissime gare della stagione.SCIOLINA AL FLUORO - Come noto le scioline al fluoro saranno bandite dalla prossima stagione con controlli alle gare di Coppa del Mondo. Il tema è piuttosto delicato perchè la FIS ha ... (continua)

[ 23/06/2023 ] - Alpi Centrali: Serra lascia, Sosio e Fanchini alla guida delle ragazze
Dopo due anni alla guida della squadra femminile di sci alpino del Comitato Alpi Centrali, Alessandro Serra ha deciso di iniziare una nuova avventura lavorativa.A seguire le ragazze del Comitato è stata chiamata Federica Sosio, valtellinese di Bormio, oro ai Mondiali Juniores del 2015 in superg, stagione in cui ha esordito in Coppa del Mondo, e poi ritiratasi al termine della stagione 2021/2022.Federica ha terminato la sua carriera d’atleta, in cui ha difeso i colori del Centro Sportivo Esercito, con i Campionati Italiani 2022. Allenatore di secondo livello, la scorsa stagione ha allenato la squadra di sede del Centro Sportivo Esercito. In questa sua nuova esperienza sarà supportata da Sabrina Fanchini.Franco Zecchini: "Ci spiace perdere un allenatore come Alessandro che ho voluto di prima persona alla guida della squadra femminile conoscendo le sue grandi qualità tecniche e umane. In questi due anni di collaborazione in Comitato abbiamo apprezzato le sue capacità e le sue idee per la crescita del settore. Auguro a Alessandro, anche a nome di tutto il Comitato, di raggiungere i traguardi che si è posto in questa sua nuova vita lavorativa e lo ringrazio per la strada che abbiamo percorso assieme. Il nuovo corso della squadra femminile è affidato a Federica Sosio, che sarà coadiuvata in questa nuova esperienza da Sabrina Fanchini. Sono certo che Federica saprà trasmettere la sua esperienza di atleta di alto livello alle nostre ragazze».Federica Sosio:"Sono molto contenta di questa opportunità che mi viene data. Dopo aver frequentato il mondo delle competizioni come atleta prima e come allenatore del Centro Sportivo Esercito, sono pronta a portare la mia esperienza e le mie capacità al servizio del Comitato Alpi Centrali, dove ho vissuto forse gli anni più belli della mia carriera d’atleta. Non posso che ringraziare il presidente Zecchini per l’opportunità che mi viene data e il Centro Sportivo Esercito che ha concesso il distacco".Alessandro Serra: "Lasciare il ... (continua)

[ 25/05/2023 ] - Pronto il calendario della CdM femminile 2023/2024
Il Congresso FIS ha ufficializzato il calendario di Coppa del mondo femminile della stagione 2023/24.Il numero totale delle competizioni sarà di 45, distribuite equamente fra tutte e quattro le discipline: 11 discese, 11 supergiganti, 11 giganti e 11 slalom, a cui si aggiunge per la prima volta la combinata a squadre.Questo nuovo format, sperimentato ai Mondiali Jr, debutterà in Coppa del Mondo a Crans-Montana e prevede una manche di discesa o superg abbinata ad una di slalom, con due atleti per nazione.Come di consueto l’apertura è riservata al gigante di Soelden, posticipata di una settimana e in programma sabato 28 ottobre, a cui seguirà il doppio appuntamento con lo slalom di Levi e lo speed opening di Zermatt/Cervinia che, dopo la cancellazione dello scorso anno, è stato fissato per sabato 18 e domenica 19 novembre.Si vola oltreoceano per la tappa tecnica di Killington (gigante e slalom) in programma il 25/26 novembre, poi debutterà Mont Tremblant, in Canada, con due giganti, in sostituzione della tappa veloce di Lake Louise.Si torna i Europa il 6/10 dicembre per la tappa veloce di St.Moritz, poi altra tappa veloce in Val d'Isere, e lo slalom di Courchevel prima di Natale.L'anno si chiude a Lienz, con slalom e gigante, poi il 2024 si apre con slalom e gigante di Kranjska Gora: scompare quindi la discussa tappa di Zagabria, che non è più presente neanche nel calendario maschile.L'impegnativo mese di gennaio prosegue con la tappa veloce di Zauchensee (discesa, superg), poi Flachau (slalom), e il ritorno della slovacca Jasna (slalom, gigante).Il 24 gennaio appuntamento a Cortina (due discese e un superg), seguito martedì 30 dal gigante del Kronplatz.In assenza di grandi eventi anche febbraio è ricco di gare: Garmisch (2 discese, superg), Soldeu (slalom e gigante), Crans Montana (due discese, superg e combinata a squadre).Si torna in Italia, per due superg su 'La Volata' del Passo San Pellegrino, che torna in calendario dopo tre stagioni.Marzo si apre con la tappa ... (continua)

[ 09/05/2023 ] - Il regolamento FIS peggiora l'infortunio di Giovanni Franzoni
Le regole sono regole, questa la doverosa premessa, ma le regole devono avere un senso, e non andare contro lo sport ed il senso comune.Cos’è successo, e perché parliamo di regole?E' successo un fatto purtroppo normale nello sci moderno, un atleta si è infortunato in gara, il 13 gennaio, nel superG di Wengen.L’atleta è Giovanni Franzoni, polivalente veloce della squadra A, vincitore della Coppa Europa generale nella stagione 2021/2022.Proprio grazie a quel risultato nella stagione 2022/2023, quella finita un mese e mezzo fa, aveva conquistato il 'posto fisso' in Cdm in tutte le specialità, e quando si è infortunato stava disputando la sua decima gara stagionale nella massima serie.Convocato per l'opening di Soelden, ha poi gareggiato nella discesa e nel superg di Lake Louise, ha sfiorato il bersaglio grosso nel superG di Beaver, uscendo sul dosso finale, a tre porte dal traguardo. Tornato in Europa era in partenza nel gigante dell'Alta Badia ed era andato a punti in discesa e in superg a Bormio.Qualche punto, ma non sufficienti per entrare nella top30 della WCSL in almeno una specialità.Poi Wengen, l’impatto con le reti (che in quel punto erano quelle sbagliate, e Wengen non è nuova ad errori ed orrori di questo tipo), la corsa in ospedale in elicottero, gli accertamenti, la conferma del grave danno ai tendini, l’operazione chirurgica in Finlandia, e la riabilitazione post infortunio in corso...Tutto più o meno normale, dicevamo.Ciò che, invece, non è normale è la situazione un po’ grottesca che si è delineata in vista della prossima stagione: per il calcolo dei punti FIS 'base' il regolamento prevede che un atleta - che abbia subito un infortunio - possa accedere alla protezione del punteggio solo se ha disputato al massimo 8 gare in Coppa del Mondo.Franzoni, quando ha impattato sulle reti di Wengen, aveva già aperto 10 cancelletti in gara, cioè due più del consentito, secondo le regole FIS.Siamo in presenza di una regola iniqua, sbagliata, che mostra la sua ... (continua)

[ 07/05/2023 ] - Meeting FIS: i nuovi Calendari e la Combinata a Squadre
Nei giorni scorsi si è tenuto a Dubrovnik il classico Meeting di primavera della FIS, una settimana densa di incontri dove si mettono le basi per la stagione successiva, e si discute di novità e regolamenti.I CALENDARI 2023/2024 - Uno dei temi più caldi di questo meeting è stata la stesura e approvazione dei calendari per la prossima stagione, che sarà priva di grandi eventi come Mondiali e Olimpiadi.Innanzitutto l'opening di Soelden è stato posticipato di una settimana (28/29 ottobre), così sono state posticipate le gare di Zermatt-Cervinia (ora in programma il 18/19 novembre per le ragazze) e le Finali di Saalbach, anche e sopratutto a causa del cambiamento climatico e delle sempre maggiore difficoltà di avere neve e freddo garantiti.Altra novità riguarda il programma delle Finali: normalmente le 8 gare maschili e femminili più il Team Parallel vengono compressi in una settimane, mentre il programma delle Finali di Saalbach sarà spezzato in due weekend consecutivi.Settore femminile: sono previste 11 gare per disciplina. Il circuito torna in località che sono mancate nelle ultime stagioni come Val d'Isere, Garmisch, Jasna (slalom e gigante in gennaio) e Val di Fassa.Come anticipato nei mesi scorsi Lake Louise (Canada) sarà sostituita da Mont Tremblant, nel Quebec, dove però sono in programma due giganti e non prove veloci.L'Italia sarà protagonista con Cortina (due discese e un superg a fine gennaio), Krontplatz (gigante il 30) e come detto Val di Fassa (due superg il 24/25 febbraio).Settore maschile: il circuito di CdM farà ritorno a Bansko (Bulgaria), che manca dal 2019, mentre Gurgl, località austriaca a pochi chilometri da Soelden, ospiterà per la prima volta una gara di Coppa del Mondo.Dovrebbe tornare in calendario anche Kvitfjell, che per la prima volta in una stessa stagione ospiterà sia il circuito maschile che femminile, tra l'altro la località norvegese si è candidata per le Finali 2025.COMBINATA A SQUADRE - Nella prossima stagione non sono previste ... (continua)

[ 21/04/2023 ] - Lo slalomista tedesco David Ketterer si ritira
Lo slalomista tedesco David Ketterer, classe 1993 di Donaueschingen, ha annunciato il ritiro dall'agonismo."Mi ritiro dall'agonismo - scrive David via social - Voglio ringraziare ogni singola persona che hanno fatto parte degli ultimi 26 anni, specialmente la mia famiglia. Se mi guardo indietro mi sono posto grandi obiettivi, non tutti raggiunti, ma mi sento incredibilmente fortunato per il percorso che ho costruito. Sono grato per come le cose sono andate. Tutte le amicizie, i successi, i problemi, le lezioni che ho imparato e i posti che ho visto. Mi sono divertito a provare a raggiungere i migliori risultati e a volte è stato molto difficile..."Ketterer ha esordito in Coppa Europa nel gigante di Oberjoch del 2012, indossando 72 pettorali nel circuito continentale, conquistando 5 risultati nei top10, con quinti posti come miglior risultato.Nello slalom di Kitzbuehel del 2017 esordisce in Coppa del Mondo, primo di 45 pettorali nel massimo circuito.Nello slalom della Val d'Isere del dicembre 2017 conquista i primi punti, chiudendo 26/o, poi nelle stagioni successive entra altre 3 volte nei top30.Il suo miglior risultato in carriera è un 18/o posto nello slalom di Saalbach del dicembre 2018.Non ha partecipato ai Grandi Eventi però vanta due medaglie ai Nazionali tedeschi: bronzo in gigante nel 2016 e argento in speciale nel 2013. (continua)

[ 17/04/2023 ] - Si ritira il norvegese Fabian Wilkens Solheim
Il gigantista Fabian Wilkens Solheim, classe 1996, ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica.Solheim, 27 anni compiuti una settimana fa, ha esordito nel dicembre 2015 a Hemsedal in slalom, mentre tre anni più tardi, nel dicembre 2018 a Funesdalem, conquista il primo podio e la prima vittoria nel circuito continentale, e una settimana più tardi chiude al secondo posto il gigante di Andalo.Nel complesso conquista 3 vittorie e ulteriori due podi in Coppa Europa."E' arrivato il momento di lasciare l'agonismo - scrive il norvegese via social - Dopo alcune stagioni con alti e bassi, ho deciso di chiudere questo incredibile viaggio e affrontare qualcosa di nuovo nella vita.Da bambino avevo grandi sogni, e ora mi sento molto felice di poter dire che ne ho raggiunti la maggior parte. Sono stati anni incredibili gareggiando ai massimi livelli con i migliori del mondo, e sono molto grato di essere andato così lontano..."Ha indossato 42 pettorali in Coppa del Mondo, dove ha esordito nel gigante della Val d'Isere nel dicembre 2018, il suo miglior risultato in gigante è stato un 9/o posto nel gigante di Adelboden 2020, mentre nel Team Parallel delle Finali di Courchevel 2022 ha chiuso al quarto posto con la Norvegia.I suoi migliori risultati sono arrivati proprio dai grandi eventi. E' stato convocato per i Giochi Olimpici di Pechino 2022, dove ha vinto la medaglia di bronzo con la Norvegia nel Team Parallel, battendo l'Austria nella finale per il terzo/quarto posto.Un anno prima, ai Mondiali di Cortina 2021, ha gareggiato in gigante e parallelo individuale, senza chiudere le prove, mentre nel Team Parallel ha conquistato l'oro con i compagni di squadra Stjernesund, Foss-Solevaag e Riis-Johannessen. (continua)

[ 03/04/2023 ] - Manfred Moelgg nuovo Racing Sport Manager di Tecnica Group
Tecnica Group rivoluziona il reparto racing e rilancia le ambizioni in Coppa del Mondo dei suoi brand Nordica e Blizzard-Tecnica. Cominciando da una figura di riferimento nel mondo dello sci alpino come Manfred Moelgg, nuovo Racing Sport Manager.Obiettivo: Milano-Cortina 2026!Il 2023 è l’anno della rivoluzione per il settore racing di tre marchi storici dello sci alpino, che fanno capo all’italiana Tecnica Group: Nordica e Blizzard-Tecnica.Tecnica Group ha riorganizzato il suo dipartimento racing per supportare al meglio il DNA e le strategie di Nordica e Blizzard-Tecnica: il tutto a sostegno di un nuovo piano quadriennale che ha come obiettivo cardine le Olimpiadi di Milano-Cortina.Ai vertici due figure di grande esperienza. Nel ruolo di nuovo Racing Business Manager ci sarà Joerg Ruedl, da oltre 10 anni in Nordica, già Area Sales e Product Manager Accessories e Licensing, che si occuperà di sviluppare le potenzialità in termini di prodotto, vendite e marketing del settore racing.  Al suo fianco, il Gruppo ha scelto una figura di riferimento come Manfred Moelgg che ha assunto ufficialmente nei giorni scorsi il ruolo di Racing Sport Manager e si occuperà della gestione degli atleti, degli skimen, dei pool e di tutte le infrastrutture di scouting.L’atleta di San Viglio di Marebbe, che si è ritirato lo scorso anno dalle competizioni, ha in palmares 3 medaglie mondiali, 1 coppa del mondo di slalom, 3 vittorie e 20 podi in Coppa del Mondo; ma questo bilancio riflette solo in minima parte il grande valore di uno sportivo capace di restare ai vertici nel mondo dello sci per quasi 20 anni, dall’esordio a Bormio il 12 gennaio 2003 fino al 9 marzo 2022 a Flachau, quando la sua gara d’addio è stata accompagnata da grande commozione, non solo nelle fila della nazionale italiana.Come spiega Alberto Zanatta, Presidente di Tecnica Group: "l’arrivo di Moelgg segna un nuovo inizio. Vogliamo mettere a disposizione esperienza, professionalità e risorse per rilanciare i nostri brand ... (continua)

[ 20/03/2023 ] - Merci Tessa: si ritira Worley, una delle gigantiste più vincenti
Mikaela Shiffrin domenica ha vinto il 21/o gigante in carriera, diventando la più vittoriosa gigantista di sempre, lasciandosi alle spalle Vreni Schneider (20).Terze a pari merito a quota 16 successi sono Annemarie Proell e Tessa Worley: proprio domenica la francese, una delle più importanti gigantisti di sempre, ha deciso di chiudere la sua fantastica carriera, tagliando il traguardo della seconda manche e urlando il suo "Merci" al mondo dello sci.Il suo esordio in Coppa del Mondo risale a Ofterschwang 2006, quando ancora 16enne indossò il primo di 255 pettorali nel massimo circuito, in una gara vinta a pari merito da Anja Paerson e Maria Jose Rienda, andando a punti con il 29/o e ultimo tempo.Nella stagione successiva Tessa, classe 1989 di Annemasse, si presenta a Soelden e alla quarta gara già conquista una ottima 5/a posizione.Un anno più tardi ad Aspen, nel novembre 2008, alla 13/a gara in CdM, la transalpina mette in mostra tutto il suo talento, e a 18 anni conquista la prima vittoria in carriera, nel mezzo di una bufera, 9 anni dopo l'ultimo successo transalpino in gigante per opera della compianta Regine Cavagnoud, approfittando di un errore della nostra Denise Karbon.Un anno più tardi, nel dicembre 2009 ad Are, Tessa ritrova la vittoria dopo alcune gare con qualche difficoltà.La francese ormai è una realtà della specialità: da Aspen 2008 a Lenzerheide 2022, suo ultimo successo, passano 14 anni e 16 vittorie, a cui si devono aggiungere altri 20 podi, divisi in 10 secondi e 10 terzi posti.La sua costanza è certificata dai podi finali nella specialità: 2/a nel 2011, 3/a nel 2012, vincitrice della coppa nel 2017, 2/a nel 2018, 3/a nel 2019, 3/a nel 2021 e vincitrice della coppa nella scorsa stagione 2022, quando all'ultima manche, davanti al pubblico di casa, fa il miglior tempo di manche, mette pressione a Shiffrin e conquista l'ennesimo trofeo.In quest'ultima stagione non ha trovato podi, ma è entrata 8 volte nelle top10, a dimostrazione della gran solidità ... (continua)

[ 15/03/2023 ] - Johan Clarey saluta il Circo Bianco
Dopo 240 pettorali, e quasi 20 anni dopo l'esordio in Coppa del Mondo, il velocista francese Johan Clarey ha corso questa mattina la sua ultima discesa in Coppa del Mondo, dopo aver ufficialmente annunciato il ritiro qualche giorno fa.Il classe 1981, argento olimpico a Pechino e argento nel superg mondiale di Are 2019, è il più anziano ancora in attività nel Circo Bianco, e anche in questa stagione ha dimostrato di poter essere competitivo ad altissimi livelli, fino a 42 anni compiuti, salendo sul secondo gradino del podio a Kitzbuehel in Val Gardena.Un bottino che va ad aumentare ulteriormente il palmares di questo campione, che in carriera è arrivato a 11 undici podi, purtroppo senza nessuna vittoria, in una carriera davvero lunghissima: il francese detiene alcuni record, ad esempio è il più anziano di sempre ad andare a punti in superg (a Cortina, a 42 anni e 21 giorni), e in discesa è il più anziano di sempre ad entrare nella top10, e a conquistare un podio, riuscendoci a 42 anni e 13 giorni!"Nonno, smettila di lottare – ha Clarey via social qualche giorno fa - Non è una grande sorpresa, ma quella di mercoledì sarà la mia ultima gara alle Finali di Soldeu.Ultima gara dopo vent'anni nel circuito di Coppa del Mondo, 20 anni di lotte, delusioni e gioie immense, che ricorderò per sempre. Vent'anni accanto a grandi sciatori che considero compagni di viaggio più che rivali, vent'anni assieme a compagni di squadra che sono diventati amici...."Clarey ha avuto tanti infortuni, come il legamento crociato del ginocchio destro KO nel 2004, una frattura del braccio destro nel 2008, i crociati di entrambe le ginocchia nel 2009, un problema alla schiena nel 2013 (che gli ha impedito di andare ai Mondiali), un pollice rotto nel 2015...Nel gennaio 2013, a Wengen, Clarey ha toccato la velocità record di 161.9km/h sul Haneggschuss, il punto più veloce del tracciato.Il francese vanta anche 12 medaglie di cui 3 titoli ai Nazionali Francesi.Oggi il campione ha salutato tutti con il ... (continua)

[ 20/02/2023 ] - Courchevel 2023 - un buon Mondiale per l'Italia, Austria a 0 ori
Con lo slalom maschile si è concluso ieri il Mondiale di sci alpino di Courchevel 2023, e proprio nell'ultima gara l'Italia ha colto la prima medaglia del settore maschile grazie al bronzo di Alex Vinatzer.Il bilancio complessivo è di due ori, un argento e un bronzo, dunque una delle spedizioni migliori del nuovo millennio, che avrebbe potuto anche essere più rotondo se pensiamo alla discesa femminile.Il settore femminile ha portato tre medaglie: Federica Brignone è stata la nostra punta di diamante con uno splendido oro in combinata, disciplina che tante soddisfazioni le ha dato in Coppa del Mondo, e l'argento in gigante, conquistato 12 anni dopo la sua prima medaglia a Garmisch 2011.Marta Bassino ha conquistato l'oro in superg, disciplina dove era attesa ai vertici ma dove non aveva mai vinto in Coppa del Mondo, mentre purtroppo è rimasto tabù il gigante dove le medaglie - nonostante la classe e i risultati tra le porte larghe della campionessa di Borgo San Dalmazzo - le sono sfuggite nelle 5 manifestazioni mondiali a cui ha partecipato.Marta ha provato a difendere il titolo di Campionessa del Mondo in parallelo ma è uscita al primo turno, in una disciplina dove oggettivamente ogni gara è una storia a se.SVIZZERA - Se guardiamo il medagliere complessivo ci sono tanti spunti di riflessione: lo squadrone rossocrociato, favorito alla vigilia, si è confermata la squadra da battere con 3 ori, 3 argenti e 1 bronzo, per un totale di 7 medaglie.Uomo copertina è certamente Odermatt con i titoli mondiali in discesa e gigante, poi Meillard argento  Tra le donne Flury trova la gara della vita in discesa e conquista l'oro, Holdener è due volte argento in gigante e combinata, mentre Suter - nonostante il momento difficile di forma e di risultati in CdM - si esalta ai grandi eventi ed è bronzo nella "sua" discesa.NORVEGIA - La Norvegia era attesa ad un mondiale da protagonista e non ha deluso: 9 medaglie, 4 delle quali conquistate tra Team Event e Paralleli (Tviberg oro, ... (continua)

[ 18/02/2023 ] - Courchevel 2023: Laurence St-Germain storico oro in slalom
In un Mondiale che ha già regalato diverse sorprese, arriva nello slalom femminile la sorpresa più grande: la canadese Laurence St-Germain vince l'oro mondiale tra i rapid gates chiudendo le due manche in 1:43.15, e superando di ben 57 centesimi la favorita n.1, Mikaela Shiffrin, che era in testa a metà gara.Una medaglia storica: bisogna tornare indietro negli anni dello sci fino alle Olimpiadi di Squaw Valley 1960, che valevano anche come Mondiali, quando vinse la canadese Anne Heggtveit.Un successo ancor più clamoroso se si pensa che Laurence non è mai salita sul podio di Coppa del Mondo, e il suo miglior risultato è stato un sesto posto due anni fa, anche se in questa stagione aveva mostrato un continuo crescendo di forma e risultati chiudendo al 7/o posto lo slalom di Spindleruv Mlyn tre settimane fa.E' stato un mondiale in cui diversi atleti capaci di conquistare la medaglia d'oro non avevano mai vinto in quella disciplina (Odermatt, Crawford, Bassino, Flury), ma avevano già conquistato podi e risultati di rilievo.Semplicemente oggi St-Germain è stata la migliore di tutte: con il pettorale #18 ha fatto segnare il terzo tempo di manche in un momento in cui tutte accusavano diversi decimi solo nel tratto iniziale, mentre lei è riuscita a chiudere a 61 centesimi da Shiffrin.Nella seconda manche la classifica viene praticamente riscritta: l'austriaca Gritsch recupera 17 posizioni, la nostra Della Mea Con le ultime 5 si scatena la lotta per le medaglie: Vlhova non riesce a stare davanti a Holtmann, ci riesce invece la tedesca Lena Duerr che aspetta al parterre mentre attende le migliori tre.St-Germain scia una splendida manche (6/o parziale), poi tocca a  Wendy Holdener che arriva a tre quarti manche con un parziale da luce verde ma purtroppo inforca.A questo punto Mikaela Shiffrin parte dal cancelletto alla ricerca del quinto titolo mondiale, ma la campionessa scende con il freno a mano tirato, fa segnare il 29/o tempo di manche e arriva sul traguardo con 57 ... (continua)

[ 09/02/2023 ] - Courchevel 2023: Venier prima Goggia terza in prova
Stephanie Venier ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista della libera, chiudendo in 1:29.80, 7 decimi meglio del migliori tempo di 48 ore fa, fatto segnare da Goggia.Oggi la bergamasca è terza (ma con salto di porta) e miglior parziale nel quarto settore.Secondo tempo per Puchner ad un solo centesimo, poi ancora austriache al 4/o (Siebenhofer), 7/o (Tippler) e 9/o (Ortlieb) posto, e non sorprende perchè le aquilotte sono sempre in selezione nelle prove dei grandi appuntamenti.Quinto tempo per la francese Gauche (+0.22), poi Lara Gut-Behrami 6/a a +0.66; infine Breezy Johnson 8/a a +0.97 e Michelle Gisin 10/ a +1.09 a chiudere la top10.AZZURRE - Elena Curtoni è 12/a a +1.17 con 4 decimi accusati nel tratto di spinta, poi Nicol Delago 14/a a +1.24, Laura Pirovano 25/a a +2.09.Le azzurre sono scese con il lutto al braccio in ricordo di Elena Fanchini: "E’ stata una notizia terribile, una di quelle notizie che non vorresti mai ascoltare – ha detto Sofia a fine allenamento -. Ci siamo unite tutte in un sincero e solidale abbraccio, abbiamo pianto in gruppo. Cercheremo di mettere tutte noi stesse in gara, Elena certamente vorrebbe questo. Il suo essere genuina e la sua autenticità l’hanno resa speciale, ci uniamo silenziosamente e con tanta solidarietà al dolore della sua famiglia, siamo sicure che sabato ci darà qualcosa in più durante la discesaoe.Solo 32 le atlete iscritte, con Ilka Stuhec non è partita.Domani alle 11 è in programma il terzo e ultimo training.  (continua)

[ 09/02/2023 ] - Courchevel: Crawford è oro in superG, italiani a bocca asciutta
E' canadese la sorpresa del superG maschile iridato. Vince il titolo mondiale non uno dei grandi favoriti, il canadese James Crawford, abile anche a sfruttare la tracciatura del suo tecnico. Il figlio delle foglie d'acero non partiva con i favori del pronostico soprattutto non avendo mai vinto in coppa del mondo in assoluto e con un bronzo olimpico in combinata alpina a Pechino 2022, e alla fine nega la gioia del titolo iridato per un solo centesimo al norvegese Aleksander Aamodt Kilde che si deve accontentare dell'argento. Altro grande deluso odierno è il leader della graduatoria generale Marco Odermatt che conclude fuori dal podio, medaglia di legno, a 11 centesimi di ritardo da chi il bronzo se lo mette al collo come il padrone di casa Alexis Pinturault, alla seconda medaglia a questa rassegna dopo l'oro in combinata. Per il Canada si tratta della seconda medaglia d'oro in questa specialità dopo quella di Erik Guay a St.Moritz 2017. ITALIANI - Nessuna medaglia per gli azzurri che raccolgono con Mattia Casse un piazzamento appena fuori dai top10. E' uscito Dominik Paris che ha rimediato anche una leggera botta al fondoschiena. Chiude 20/o Christof Innerhofer, mentre più indietro finisce Guglielmo Bosca 26/o. Domani giornata senza medaglie, in programma ci sono le due prove valide per le discese femminili e maschili. (continua)

[ 22/01/2023 ] - Kitz: Yule vince sulla Ganslern davanti a Ryding e Braathen
Rimane strozzato in gola l'urlo delle migliaia di austriaci al parterre e lungo il tracciato della Ganslern di Kitzbuehel: Manuel Feller, leader dello slalom dopo la prima manche, inforca dopo poche porte nella seconda manche, negando all'Austria la prima vittoria stagionale nelle discipline tecniche.L'inforcata permette a Daniel Yule di esultare: l'elvetico, settimo dopo la prima frazione, con il terzo crono della seconda recupera 6 posizioni e va a vincere per la seconda volta in stagione, per la seconda volta a Kitz dopo l'edizione 2020, e per la sesta in carriera.Grandi emozioni a Kitz per il secondo posto di Dave Ryding: il britannico, che lo scorso anno aveva conquistato qui la prima storica vittoria per il suo paese, ha disegnato una seconda manche spettacolare (miglior tempo) recuperando ben 14 posizioni e conquistando il miglior risultato di una stagione fin qui deludente.Appena tagliato il traguardo Ryding ha iniziato ad esultare perchè ha capito la bontà della sua prova, in un momento difficile per la squadra a causa del forte taglio dei finanziamenti.Lucas Braathen, secondo dopo la prima manche, non riesce a stare al passo di Yule e Ryding nella seconda parte di manche, e chiude terzo a un solo centesimo da Ryding: il norvegese è comunque soddisfatto perchè si tratta del quinto podio stagionale e gli permette di riprendersi il pettorale rosso di specialità.E' lotta serrata nello slalom maschile: Braathen è a quota 370, 5 punti più di Kristoffersen e 36 su Yule.Poteva essere una giornata peggiore per Kristoffersen che nella prima manche non trova il giusto setup per la neve e chiude 14/o, ma nella seconda si scatena e con il secondo miglior crono risale 9 posizioni fino al 5/o posto finale, a +0.47 da Yule.Ai piedi del podio rimane Strasser per un solo centesimo da Braathen (e due da Ryding), poi la top10 prosegue con Meillard 6/o a +0.53, Zenhaeusern 7/o a +0.58, Noel 8/o a +0.71, Pertl 9/o a +0.72 e Gstrein, il cui distacco sale a +1.13.Da notare la ... (continua)

[ 22/01/2023 ] - Bassino: "Ho provato a spingere. Bello il podio in casa"
Ecco le parole di Marta Bassino, che ha chiuso in terza posizione il superg di Cortina vinto da Ragnhild Mowinckel: "Sono contenta di come ho affrontato il tutto. Ho proprio pensato di spingere le curve e di far bene anche i passaggi ciechi. Sono contenta di aver fatto un podio in casa. Una neve abbastanza facile, c’era curva ma bisognava far andare gli sci. Sono felicissima del risultato di oggi, mi son divertita tantissimo a sciare questo superg. Era veramente una bella giornata. Ho trovato il giusto compromesso tra incidere le curve, questa è sempre stata una delle mie piste preferite ma non mi era mai riuscito di far così bene.Non si sentiva molto entrare la velocità, quasi mi sentivo andare piano. Oggi ci spostiamo sul gigante, la Erta è tutta un’altra cosa. Penso l’abbiano barrata, quindi troveremo un’altra neve in una pista ripida e tosta. Bisognerà lottare e sciare forti, tirando fuori il coraggio per tirar le curve. Una pista difficile perché c’è un po’ di tutto, difficile con tutta la parte finale in contropendenza, ma anche lì da attaccare e andare giù. Molto contenta della mia stagione, di come sto sciando. Mi interessa molto di più come scio del risultato, perché se riesco a sciare come ho in testa so che i risultati poi arrivano.oeE' delusa Federica Brignone, 11/a: "Un bellissimo superg in condizioni fantastiche, ma io non son riuscita ad interpretarlo al meglio. Mi son sentita lenta, ho provato a tagliare un pochettino ma correggendo su questa neve paghi poi tantissimo. Ho voluto attaccare, ma non facendolo nel modo giusto, avrei dovuto fare più curva sopra. Non c’era un punto chiave oggi, ho sbagliato un po’ dopo il Delta non tirandola tanto perdendo velocità. Non son riuscita a far le cose giuste su un tracciato e una neve del genere, non riuscendo ad adattarmi al meglio alle condizioni. Spero di fare due grandi gare a Kronplatz, sciando allo stesso modo che negli allenamenti." (continua)

[ 20/01/2023 ] - WJC: oro Italia nella combinata maschile, bronzo nella femminile
Grandi soddisfazioni per gli Azzurri questa mattina nel corso dei Mondiali Jr di St.Anton, dove sono andate in scena due gare inedite: la combinata a squadre maschile e quella femminile, con classifica formata da una manche di superg (valevole anche come gara a se) e una di slalom con due atleti diversi.In campo maschile Marco Abbruzzese aveva chiuso il superg con il 7/o tempo, e nella manche di slalom Corrado Barbera recupera il gap e conquista l'oro, battendo Germania (argento) e Austria (bronzo).Medaglia di legno per la Svizzera a +0.48, particolarmente amara perchè il superg si era chiuso con due elvetici davanti a tutti (Hiltbrand e Haechler) ma con margini risicati rispetto agli avversari.Svizzera che si è rifatta nella gara femminile: al secondo tempo di Stefanie Grob (a +0.65 da Colturi e +0.07 sulla nostra Alice Calaba) si è aggiunta la manche di slalom di Janine Maechler che ha permesso al team elvetico di chiudere con il tempo complessivo di 1:41.87.Medaglia d'argento per la Germania a +0.25 (manche di slalom di Elina Lipp), bronzo per l'Italia a +0.40 con Beatrice Sola capace di resistere all'attacco delle avversarie nella manche di slalom.L'Italia aveva tre coppie in gara, la seconda formata da Ambra Pomarè abbinata alla Bernardi che ha chiuso 5/a mentre 8/a la coppia Annette Belfrond e Vittoria Cappellini (che era stata 9/a in superg).L'Italia sale così a quota quattro medaglie nel computo totale, domani sabato 21 gennaio è in programma il gigante femminile. (continua)

[ 16/01/2023 ] - Giochi Olimpici: CIO assegna diritti media UE a Ebu e Warner Bros
Il CIO ha annunciato oggi che tutti i diritti media per l'Europa per i quattro Giochi Olimpici in programma nel periodo 2026-2032 sono stati assegnati alla EBU (European Broadcasting Union) e alla Warner Bros Discovery (di cui fa parte anche Eurosport).Le due società hanno presentato una offerta congiunta per acquisire tutti i diritti per 49 paesi in Europa, per i Giochi Invernali di Milano Cortina 2026, i XXXIV Giochi Estivi di Los Angeles 2028, i XXVI Giochi Invernali del 2030 e i XXXV Giochi Estivi di Brisbane 2032, ed anche di tutti i Giochi Olimpici Giovanili nel periodo considerato.Il Presidente del CIO Thomas Bach ha dichiarato: "Siamo lieti di aver raggiunto un accordo a lungo termine con due delle principali società media al mondo. L'EBU e i suoi partner garantiranno un'impareggiabile esperienza di broadcasting in tutta Europa, mentre Warner Bros. Discovery, grazie alla recente fusione di Warner Media e Discovery, rappresenta una delle più grandi società di media e intrattenimento al mondo per tutti i generi e su ogni piattaforma. Ciò dimostra il fascino immutato dei Giochi Olimpici in Europa e poiché il CIO ridistribuisce il 90% dei ricavi generati, questo accordo a lungo termine fornirà anche una stabilità finanziaria fondamentale al movimento sportivo in generale e, in ultima analisi, per gli atleti stessi".Grazie a questo accordo, l’EBU garantirà la trasmissione in chiaro delle Olimpiadi (sia invernali che estive) alle emittenti del servizio pubblico ed Eurosport.Questa nuova assegnazione garantirà la trasmissione in chiaro dei Giochi Olimpici attraverso la rete di emittenti di servizio pubblico dell'EBU, la maggior parte delle quali ha assicurato la copertura delle ultime tre edizioni dei Giochi Olimpici in collaborazione con il CIO e Warner Bros. Discovery.A partire dal 2026, EBU deterrà i diritti in chiaro delle piattaforme televisive e digitali. Ogni membro dell’European Broadcasting Union trasmetterà oltre 200 ore di copertura dei Giochi Olimpici ... (continua)

[ 14/01/2023 ] - Kilde domina la discesa di Wengen, Casse ottimo terzo
Aleksander Aamodt Kilde aggiorna il libro dei record vincendo anche la discesa libera di Wengen, dopo aver vinto ieri il superg, e portandosi a 19 vittorie in carriera, e sei in stagione di cui quattro nella disciplina regina. Kilde raggiunge anche Lasse Kjus nei plurivincitori in discesa con 10 sigilli.Questa mattina la giuria ha deciso di abbassare la partenza della discesa alla quota della combinata, a causa del vento nella parte alta (dato in crescita); una gara che il norvegese ha chiuso in 1:43.14, dunque con tempi molto simili al superg di ieri, che però aveva tracciatura differente e velocità differenti nei vari punti chiave del tracciato.Pubblico delle grandi occasioni - come sempre qui a Wengen - pronto a infiammarsi per gli atleti elvetici e in particolare per Beat Feuz, alla penultima gara della carriera.Kilde è sceso mentre il nostro Mattia Casse era leader provvisorio della gara: il norvegese è stato perfetto nei primi due settori uscendo velocissimo dalla Kernen-S e facendo il miglior tempo anche nella S finale, piombando sul traguardo con 1 secondo sull'azzurro.Un tempo inavvicinabile per tutti gli avversari: ci ha provato Marco Odermatt che ha accusato quasi 4 decimi nel primo settore, migliorandosi sempre di più e chiudendo a +0.88. Ancora un podio dunque per il leader della classifica generale, il 13/o della stagione, a dimostrazione di un rendimento stellare.AZZURRI - Splendido terzo posto dunque per Mattia Casse che conquista il secondo podio stagionale (e della carriera) dopo la Val Gardena: il piemontese è stato bravissimo nella Kernen-S a portare fuori velocità per il tratto seguente, e si porta al 7/o posto della classifica di specialità.Una giornata finalmente positiva per gli Azzurri con Dominik Paris 9/o a +1.63: il campione della Val d'Ultimo commette diversi errori ma dimostra carattere e velocità, nonchè il miglior parziale nel terzo settore.Sorride anche Matteo Marsaglia 11/o a +1.83 (affronta la Kernen-S con una spazzaneve rimanendo ... (continua)

[ 13/01/2023 ] - Kilde vince il superg di Wengen su Rogentin; Paris 5/o
Aleksander Kilde ha vinto il superg sul Lauberhorn di Wengen confermando ancora una volta la sua classe in questa specialità; è la 18/a vittoria in carriera, la 9/a in superg, la 5/a in stagione.E' il quarto superg della stagione, il terzo corso a Wengen dopo le edizioni 1994 e 2022, anche perchè la conformazione della pista lo rende molto simile ad una discesa con partenza abbassata, e infatti è uno dei superg più lunghi di sempre.Il norvegese si è preso alcuni rischi nella parte alta dove è stato velocissimo, ha affrontato al meglio la Kernen-S e nonostante una sbavatura è arrivato nel settore successivo con 74 centesimi sull'elvetico Rogentin, in quel momento leader, poi - dopo aver lasciato qualcosa sul finale - Kilde ha chiuso in 1:47.84."E' incredibile, ho cercato di tenere alta la velocità spingendo al massimo, sono andato al limite, ogni tanto funziona ogni tanto meno!" ha raccontato Kilde al parterre.Primo podio in carriera per Stefan Rogentin, già autore del miglior tempo nella prima prova: l'elvetico chiude a +0.27, con il miglior tempo nel settore centrale, e poi ancora Svizzera con il solito Odermatt a +0.66, che conquista il 12/o podio stagionale e rimane pettorale rosso di specialità.TOP10 - Ai piedi del podio troviamo Vincent Kriechmayr a +1.10, poi il primo azzurro Dominik Paris 5/o a +1.17. Una buona gara per 'Domme', il miglior risultato di una stagione fin qui tribolata, con il miglior tempo nel tratto finale.Alle sue spalle Cochran-Siegle 6/o a +1.36, poi altri tre elvetici Beat Feuz a +1.42, Gino Caviezel 8/o a +1.65 e Loic Meillard 9/o a +1.66. Infine Giezendanner chiude la top10 a +1.67.AZZURRI - Dopo i primi 30 atleti il secondo azzurro è Mattia Casse 13/o a +1.78, Guglielmo Bosca è 19/o a +1.94.  Innerhofer è finito nelle reti nella parte alta, al 'Canadian Corner', senza conseguenze.Purtroppo la gara è stata a lungo interrotta dopo la caduta di Giovanni Franzoni, pettorale #33: il bresciano è finito nelle reti ad alta velocità, e dopo i ... (continua)

[ 08/01/2023 ] - Fede Brignone: "Positivo l'atteggiamento, 50/o podio un obiettivo"
Non è un podio qualunque per Federica Brignone: il secondo posto odierno a Kranjska Gora vale il podio n.50, a una lunghezza da Isolde Kostner, e al quarto posto di tutti i tempi per lo sci alpino azzurro dietro Tomba (88) e Thoeni (69).Ecco le parole di Federica: "Sono molto soddisfatta: il 50esimo podio era il primo obiettivo della stagione. Quello che è positivo è come sto sciando, l’atteggiamento che ho, quello che metto in pista ed è la cosa migliore. Io speravo di partire un po’ meglio perché non son partita benissimo ma poi ho trovato ottimi risultati che mi hanno aumentato la confidenza, come i tre quarti posti ed un quinto posto in gigante e finalmente son salita sul podio. Ho avuto sempre qualcosa che non andava, ero sempre vicina mentre oggi ho fatto quasi tutto giusto. In velocità fin ora a porte St.Moritz non son mai riuscito ad interpretarle nel modo giusto, a far le cose giuste, magari ero veloce in qualche sessione ma mai in una gara intera. Spero sia di buon auspicio per riprendere fiducia e andare più forte. Shiffrin era la più grande di sempre, almeno per me, anche prima di questa vittoria e oggi l’ha dimostrato con due grandi manches. In Slovenia non ero mai riuscita a fare delle buone gare, sono contento di esserci riuscita."Marta Bassino ferma il filotto di podi consecutivi e chiude 5/a: "Nel complesso sono comunque contenta perché non posso lamentarmi del fatto che questo quinto posto sia il mio peggior risultato stagionale in gigante. Chiaramente siamo tutte vicine, tranne Shiffrin che oggi ha fatto due manches spettacolari, però siamo tutte lì ed è bello che la giochiamo così ogni volta. Sarà un gennaio lungo, cercherò di dosare bene le energie salando qualcosa per fare bene il giusto e al meglio quello che faccio."Infine Elisa Platino non può che essere soddisfatta del 16/o posto, miglior risultato in carriera e seconda a gara a punti in due giorni: "Sicuramente sono molto contenta di questi due giorni: mi son fatta un altro regalo di ... (continua)

[ 07/01/2023 ] - Storica vittoria per Grenier su Bassino nel gigante di Kranjska Gora
Il Canada ha atteso 49 anni (e un giorno!) per tornare a vedere una sua atleta sul gradino più alto del podio nel gigante femminile: il 6 gennaio del 1974 ci è riuscita Kathy Kreiner, il 7 gennaio del 2023 è Valerie Grenier ad alzare le braccia al cielo.STORICA GRENIER - Grenier conquista la prima vittoria in carriera al termine di una gara davvero bellissima, combattuta, su una pista che è parte della storia dello sci come la Podkoren3 di Kranjska Gora: miglior tempo nella prima manche, la canadese è rimasta fredda e lucida nella seconda, sciando benissimo nel tratto centrale, e facendo il miglior tempo anche nella seconda, nonostante la pista non più perfetta ma soprattutto l'enorme pressione delle avversarie.Emozionante a fine gara l'urlo e l'abbraccio delle compagne che sono corse nel parterre a festeggiare una Grenier ancora stordita e incredula per l'impresa compiuta.BASSINO A PODIO - Il livello tecnico nel gigante femminile è davvero elevato, con una decina di atlete che possono vincere: ad aspettare Grenier nel parterre c'era la nostra Marta Bassino, leader provvisorio grazie ad una manche solida, con una sciata leggera ma sempre in spinta.Marta recupera due posizioni rispetto alla prima, conquista il settimo podio consecutivo e mantiene il pettorale rosso di specialità allungando a 80 punti il distacco su Shiffrin.Bassino - staccata di 37 centesimi da Grenier - ha vinto una battaglia sul filo dei centesimi tra quattro grandi campionesse: alle sue spalle Petra Vlhova che con il secondo tempo di manche recupera tre posizioni e sale sul podio con 3 centesimi di ritardo su Bassino.Rimane ai piedi del podio Brignone, che va in rotazione nella parte alta e commette un errore in uscita da un dosso, ma continua a fare velocità chiudendo a +0.53 (dunque a +0.16 da Bassino).Chiude il gruppo Lara Gut-Behrami che era seconda dopo la prima manche ma che nella seconda tiene linee troppo strette e non riesce a fare la differenza nel tratto centrale, scivolando al 5/o ... (continua)

[ 06/01/2023 ] - Vigilia di Kranjska Gora - Bassino: "massima concentrazione"
La Coppa del mondo femminile fa tappa nel fine settimana a Kranjska Gora, in Slovenia, per due giganti al via sabato 7 (ore 09.30 e 12.30) e domenica 8 gennaio (ore 09.30 e 12.30).In programma il quinto e sesto appuntamento della stagione fra le porte larghe, in una classifica che vede al comando Marta Bassino con 300 punti davanti a Mikaela Shiffrin con 260 e Lara Gut-Behrami con 252. Ed è proprio l’alpina piemontese a guidare il team azzurro, che schiera anche Federica Brignone, Roberta Melesi, Asja Zenere, Elisa Platino e la debuttante Laura Steinmair, altoatesina di Valdaora, tesserata per l’Amateursportclub Gsiesertal.Non ci sarà invece Laura Pirovano, inizialmente iscritta, la quale ha deciso di proseguire gli allenamenti in discesa in vista della prossima tappa a St.Anton."In questi giorni ci siamo preparate bene sullo Zoncolan – racconta Bassino, reduce da sei podi consecutivi nella specialità - la pista di Kranjska Gora mi ha regalato grandi soddisfazioni negli ultimi anni e si adatta alle mie caratteristiche. Ogni gara comunque ha una storia a sè e bisogna affrontarla con la massima concentrazione, sabato saranno due manches molto combattute agonisticamente, con tante pretendenti al successo. Come al solito sarà la voglia di vincere a fare la differenza, andrò all’attacco senza fare troppi calcoli."I precedenti parlano di due tronfi di Bassino nel 2021 (arrivati ad un giorno di distanza), un terzo posto della stessa Bassino nel 2022, un secondo posto di Federica Brignone nel 2012 e Nicole Gius nel 2007 e un terzo posto di Sofia Goggia nel 2018. (continua)

[ 21/12/2022 ] - "23 giorni": presentato il docufilm Sky su Sofia Goggia
E' stata presentata ieri una nuova produzione originale di Sky Sport intitolata "23 giorni. Il miracolo di Sofia Goggia".Al centro del documentario, che sarà in onda da venerdì 30 dicembre su Sky Sport Uno e in streaming su NOW, ci sarà il racconto dell'impresa compiuta dalla campionessa bergamasca lo scorso gennaio e febbraio, quando riuscì a passare dall'infortunio alla medaglia olimpica."Un percorso intimo e profondo, focalizzato sulla persona, sul proprio carattere, accompagnata dalle persone che più le sono state vicino: allenatori, medici, amici. Una straordinaria storia di sport, dal valore fortemente motivazionale, come le imprese dei grandi atleti sanno essere." si legge nella presentazione.Un anno fa a Cortina Sofia Goggia cadde durante il superg, il giorno dopo aver vinto la discesa, e dopo quella caduta sembrava impossibile pensare di vederla in pista 23 giorni dopo a difendere l'oro olimpico conquistato quattro anni prima a PyeongChang.Ed invece la campionessa bergamasca ha realizzato qualcosa di impossibile, sfidando il tempo e sfidando se stessa.Il docufilm è stata ideato dal direttore di Sky Sport, Federico Ferri, curato da Sara Cometti, con la regia di Leopoldo Muti e le interviste di Dody Nicolussi. (continua)

[ 17/12/2022 ] - 1000 Podi per lo Sci Alpino Azzurro
Sono passati più di 55 anni dalla vittoria di Giustina Demetz (gardenese) nella discesa del Sestriere il 3 marzo del 1967, e rappresentò ad un tempo il primo successo e il primo podio nello sci alpino per l’Italia. Dovettero passare poi due anni per il primo podio al maschile, che arrivò l’11 dicembre del 1969 nel gigante della Val d’Isère, grazie ad un giovanissimo Gustavo Thoeni. E fu anche quella una vittoria, che segnò l’inizio della carriera in Coppa del mondo per uno dei più grandi campioni dello sci alpino internazionale di tutti i tempi.Oggi, nella gara numero 100 della Val Gardena, Mattia Casse, poliziotto piemontese classe 1990, ha messo il sigillo sul podio numero 1000 della storia dello sci alpino italiano, grazie al suo primo podio in carriera, uno splendido 3/o posto. Una storia ricca di grandi campioni, che hanno saputo collezionare negli anni successi memorabili e che hanno via via fatto crescere il numero degli appassionati italiani e non solo.L’inizio fu tutto di Gustavo, che dopo la prima vittoria fu l’unico italiano a tornare a ripetizione sul podio per altre 15 volte consecutive. Quindi arrivarono grazie a Stefano Anzi il primo podio e la prima vittoria nella discesa maschile: era il 1971 e si gareggiava a Sugarloaf. Quindi ancora tanto Thoeni, finché non si affacciò alla maggiore ribalta Helmuth Schmalzl, terzo nel gigante di Banff del 1972. L’8 dicembre del 1972 irrompe sulla scena Piero Gros, alla prima gara di Coppa del mondo e subito vincente. Anche la sua sarà la carriera di uno dei più grandi di sempre. Quindi arrivò il primo podio in discesa di Marcello Varallo, sempre nel ’72 e sempre in Val d’Isère. Nel 1973, a Naeba, ecco tornare una donna sul podio: si tratta di Claudia Giordani, seconda in gigante.Sono gli anni della Valanga Azzurra e sul podio si alternano Ilario Pegorari, Tino Pietrogiovanna, Erwin Stricker, e ancora Gros, e i due Thoeni (c’è anche Rolando). Herbert Plank vince la prima discesa della sua carriera, sempre in Val ... (continua)

[ 16/12/2022 ] - Frattura di due metacarpi per Goggia, corre a Milano per operarsi
Aggiornamento: E’ perfettamente riuscito l’intervento chirurgico a cui è stato sottoposta Sofia Goggia presso la Clinica la Madonnina di Milano per la riduzione delle fratture scomposte al secondo e terzo metacarpo della mano sinistra. L’operazione, effettuata da un’equipe composta dal presidente della Commissione Medica FISI Andrea Panzeri, dal chirurgo della mano Loris Pegoli e da Riccardo Accetta, responsabile dell’unità traumotologica dell’ospedale Galeazzi di Milano, ha previsto l’inserimento di placche e viti nella mano infortunata durante la discesa femminile, conclusa da Goggia al secondo posto sulla pista di St Moritz.Alla vicecampionessa olimpica della specialità è stato preparato un tutore in collaborazione con Ortholab per proteggere l’arto. Sofia farà rientro in serata a St. Moritz e deciderà solamente nella mattinata di sabato 17 dicembre, se prendere parte alla seconda discesa in programma alle ore 10.30, per la quale sono iscritte anche Elena Curtoni, Federica Brignone, Laura Pirovano, Nadia Delago, Nicol Delago, Karoline Pichler, Marta Bassino e Roberta Melesi.“Mi dispiace per questo contrattempo che non ci voleva – spiega Sofia -. I giorni di prova sìerano andati molto bene ed ero pronta a puntare alla vittoria, purtroppo il contatto con un blocco di ghiaccio prima della terza porta mi ha provocato un gran dolore, ho capito subito che si trattava di qualcosa di rotto. Comunque guardiamo avanti, sabato deciderò se gareggiare solamente pochi minuti prima del via. Sono molto contenta per Elena Curtoni, le faccio i miei più grandi complimenti per la vittoriaoe. Sofia Goggia ha riportato la frattura scomposta del secondo e terzo metacarpo della mano sinistra impattando contro un palo nel corso della discesa libera di St.Moritz, chiusa con il secondo tempo.La campionessa bergamasca in questo momento si sta recando a Milano insieme al dottor Andrea Panzeri, Presidente della Commissione Medica della FISI, dove verrà immediatamente operata.La Commissione ... (continua)

[ 09/12/2022 ] - Vigilia del gigante in Isere, De Alip: "Voglio una gara da top5"
E’ tutto pronto sulla 'Face de Bellevarde' nel giorno della vigilia della tappa di Coppa del mondo in Val d’Isère, dove sabato 10 e domenica 11 dicembre andranno in scena un gigante e uno slalom maschili (ore 09.30 e 12.30), è stata la neve a farla da padrona, con una copiosa nevi.Sono dieci gli italiani, convocati dal direttore tecnico Massimo Carca, che saranno protagonisti sulla pista transalpina: Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Simon Maurberger, Tobias Kastlunger, Riccardo Tonetti, Filippo Della Vite, Hannes Zingerle (questi i protagonisti del gigante), Stefano Gross, Tommaso Sala, Alex Vinatzer.Nel gigante transalpino vantiamo, in tempi recenti, tre podi con Max Blardone, 2/o nel 2008 e 2009 e 3/o nel 2010; in passato due vittorie a testa tra Gros e Thoeni tra il 1969 e il 1975.In slalom vantiamo due terzi posti con Patrick Thaler nel 2013 e Stefano Gross nel 2019.Ecco le parole degli Azzurri raccolte dall'Ufficio Stampa FISI.Luca De Aliprandini: "Il primo gigante di Soelden non è andato molto bene per me, ma la sciata c’era quindi sono tranquillo. Voglio ripartire bene. Sono dieci giorni importanti con anche le due gare in Badia. Mi sento bene, sono anche stato in Colorado ad allenarmi e in Alta Badia, dove ho trovato un buon feeling. L’obiettivo è tornare subito nei top sette: voglio fare una bella gara ed entrare nei primi cinque."Alex Vinatzer: "L’allenamento fino adesso è stato regolare e buono e anche il feeling con i materiali è stato gradualmente sempre meglio. Sono veramente curioso di vedere cosa porterà il primo slalom, soprattutto per il confronto con gli altri, poi si vedrà. La gara è sempre gara, ho avuto dei buoni riscontri fino adesso. Ci stiamo trovando molto bene anche col nuovo allenatore Deldio; insomma, tante cose nuove speriamo che tutto ciò porti ad un risultato positivo."Stefano Gross: "Una pista abbastanza adatta alle mie caratteristiche, preparata come sempre in maniera ottimale. Speriamo che anche quest’anno, vista ... (continua)

[ 09/12/2022 ] - Vigilia al Sestriere: parola alle Azzurre
Siamo a poche ore dal ritorno del Circo Rosa al Sestriere, dove questa mattina nevicava (annullata la sciata in pista), e dove domani alle 10.30 e 13.30 andranno in scena le due manche del gigante, mentre domenica sarà il momento dello slalom sulla "Kandahar G.A. Agnelli" già da tempo tirata a lucido per questo appuntamento.La pista è stata bagnata dagli organizzatori ma non barrata.Saranno sette le italiane iscritte alla gara: Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Roberta Melesi, Asja Zenere ed Eisa Platino.Federica Brignone: "Sto lavorando per ritrovare il mio feeling sugli sci, per aggredire anzichè difendermi, farò di tutto per raggiungere sensazioni positive. E’ stato un inizio di stagione strano a causa delle cancellazioni ma può capitare nel nostro sport, avevano aggiunto tante gare al programma ma alla fine non abbiamo fatta neanche una. Da adesso in poi il calendario è fitto, ci saranno occasioni per salire di livello e fiducia, ho bellissimi ricordi a Sestriere, tre anni fa fu una gara pazzesca, spero di rivivere delle belle emozioni."Marta Bassino: "Ha nevicato tanto, ma stanno lavorando bene in pista e non mi preoccupo delle condizioni di gara. Mi sento bene, sto sciando bene, sono molto confidente e spero di divertire me stessa e il pubblico che sarà finalmente numeroso. La pista presenta un muro iniziale seguito da un piano e ricomincia la pendenza che porta a un raccordino, dove bisogna mantenere la giusta velocità per arrivare fino al traguardo, ma per fare la differenza occorrerà sciare nel modo giusto."Sofia Goggia: "Arrivo da una trasferta canadese assolutamente positiva, ho saltato il gigante di Killington perchè ho preferito preparare al meglio Lake Louise e alla fine è stata la decisione giusta. Il gigante è una disciplina che mi permette di mantenere un livello tecnico elevato, anche con la velocità, ed è ciò che mi serve. Si tratta di creare velocità nella stabilità tecnica, quindi i richiami di gigante saranno ... (continua)

[ 18/11/2022 ] - Marta Rossetti e Lara Della Mea alla vigilia di Levi
E’ tutto pronto sulla 'Black Levi' per la due giorni di slalom femminili di Coppa del mondo. Si comincia sabato 19 novembre (prima manche alle ore 10.00, seconda manche alle ore 13.00 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport) con quattro azzurre al via: Marta Rossetti, Lara Della Mea, Anita Gulli e Vera Tschurtschenthaler.Le fredde temperature degli ultimi giorni (attorno ai -20°) si sono leggermente placate nella sciata in pista della vigilia, salendo attorno ai -10°. La pista è stata barrata dagli organizzatori nei giorni scorsi, il tracciato non è ghiacciato, con neve compatta e dura che non ha avuto bisogno di grandi trattamenti.Marta Rossetti negli ultimi nove slalom a cui preso parte in coppa non è mai riuscita ad approdare alla seconda manche e conserva ulteriori motivazioni per abbattere questo tabù: "Siamo in Finlandia già da qualche giorno – spiega la bresciana delle Fiamme Oro -, siamo riuscite a sciare un giorno sulla pista da gara e le condizioni erano un po’ diverse da quelle odierne. Vediamo in gara cosa succede, il fondo è duro e dovrebbe tenere bene anche quando partiremo noi italiane, che per forza di cose avremo pettorali alti. E’ stato fatto un bel lavoro fra Ushuaia e la Val Senales, siamo pronte a dimostrare quanto valiamo, anche perchè il nuovo staff tecnico ha svolto un ottimo lavoro. Gli allenatori sono fiduciosi, mi auguro che abbiano ragione. Conclusa la scorsa stagione sono state ferma due mesi perchè a marzo non riuscivo nemmeno a stare con il piede dentro lo scarpone a causa del dolore che avevo alla caviglia. Mi sono riposata e finalmente guarita ho ricominciato a tutta, fatto un bellissimo allenamento, non mi resta altro che andare forte e liberarmi da ogni pensiero negativo."Anche Lara Della Mea è in cerca di riscatto: "La preparazione estiva è andata bene, fisicamente mi sento a posto, in Argentina e in ghiacciaio abbiamo trovato ottime condizioni, non abbiamo praticamente mai saltato una sessione. Quest’anno ho optato per ... (continua)

[ 10/11/2022 ] - Semaforo verde per Levi
Ha dato esito positivo il controllo neve della FIS a Levi, dove finalmente potrà partire la Coppa del Mondo femminile 2022/2023 dopo quattro cancellazioni in serie.Confermati dunque i primi due slalom stagionali sulla "Black Levi", controllo "formale" e praticamente scontato visto che già da diversi giorni la pista era pronta, e molte atlete si stanno già allenando sul tracciato di gara, opzione possibile fino a domani, per i regolamenti FIS.Il programma prevede sabato 19 novembre la prima manche alle ore 10.00 e la seconda alle 13.00, mentre domenica 20 si gareggerà alle ore 10.15 e alle 13.15. Grandi favorite per la vittoria saranno Petra Vlhova, che ha vinto 5 volte sul tracciato finlandese, 4 di fila nel doppio appuntamento del 2020 e 2021, mentre Mikaela Shiffrin vanta 4 successi, il primo nel 2013, quando aveva solo 18 anni e 8 mesi.Il miglior risultato azzurro risale al 2006 con il 5/o posto di Chiara Costazza, mentre l'unica finlandese ad aver vinto in casa è Tanja Poutiainen nel 2003/2004. (continua)

[ 30/08/2022 ] - Ester Ledecka passa a Kastle
La campionessa ceca di sci alpino e snowboard Ester Ledecka, medaglia d'oro in superg a PyeongChang 2018, ha comunicato una decina di giorni fa di aver lasciato Atomic per approdare in Kastle.Ester ha pubblicato un lungo messaggio per salutare la casa austriaca con la quale è stata legata per 11 stagioni:"...ho deciso di chiudere un capito della mia vita e non è stato semplice - scrive via social - Non dimenticherò mai la prima volta che ho visitato la fabbrica di Altenmarkt e son rimasta a bocca aperta guardando le foto degli sciatori appese ovunque sui muri, e sognavo che un giorno ci sarebbe stata anche la mia foto con gli sci Atomic..."La 27enne praghese passa a Kastle, brand nato in Austria e poi acquisito dal miliardario ceco Tomas Nemec, che ha accolto la campionessa ceca con un divertente video che si apre con la stessa Ester che, in costume su una spiaggia greca, firma il contratto che la lega al nuovo produttore e lo infila in una bottiglia...Nella scorsa stagione Ledecka ha chiuso al terzo posto della classifica di discesa, conquistando 339 punti grazie ad un primo-secondo posto nelle due discese di Crans Montana e un terzo posto a Cortina.Il lungo messaggio di saluto ad Atomic si conclude così: "Ogni volta che mi trovavo accanto a Marcel Hirscher, Mikaela Shiffrin, Sofia Goggia e altri grandi sciatori al 'Media Day' di Atomic, rimanevo scioccata dalla loro presenza e al tempo stesso orgogliosa di ciò che Atomic ed io aveva conquistato insieme. E' stato un onore far parte di una team che lavora con il meglio del meglio. REDSTER sarà sempre parte del mio DNA." (continua)

[ 10/08/2022 ] - L'appello di Ryding contro il taglio dei fondi allo sci britannico
Un articolo pubblicato questa mattina dal prestigioso "The Times" dà voce ad un appello lanciato ieri da Dave Ryding, lo slalomista britannico che proprio nella stagione 2021/2022 - a Kitzbuehel - ha colto la prima storica vittoria di un britannico in Coppa del Mondo.Cosa è successo? UK Sport, ovvero l'agenzia governativa responsabile degli investimenti nello sport per il Regno Unito, ha deciso di stanziare 11.9 milioni di sterline per GB Snowsport (la federsci britannica) per il prossimo ciclo olimpico, contro i 14 milioni del quadriennio che si è concluso con i Giochi di Pechino.A subire il taglio più importante saranno lo sci alpino e lo sci di fondo, i cui atleti di vertice non potranno più fruire del "World Class Programme".E' la stessa federsci britannica che in un comunicato di qualche giorno fa scrive a chiare lettere che i fondi non sono sufficienti per sostenere le necessità degli atleti della squadra nazionale."Questo è un brutto colpo per gli atleti, gli allenatori, i tecnici e tutti i dipendenti della federazione - si legge nel comunicato - persone che hanno dimostrato enorme dedizione e hanno profuso grandi sforzi per far crescere la Gran Bretagna nello sci alpino, nel fondo e nel para sci nordico, anche attraverso eccezionali risultati di così tanti atleti nelle ultime due stagioni."Gli stessi atleti hanno lanciato un appello via social e sul sito della federazione: i più impattati sono Dave Ryding, Charlie Guest, Billy Major, Laurie Taylor e Charlie Raposo, che nelle prossime 8 settimane dovranno trovare circa 800mila sterline per poter pianificare la prossima stagione agonistica e i Mondiali di Meribel-Courchevel del prossimo febbraio. La motivazione data da UK Sport è la mancanza di risultati di rilievo ai Giochi Olimpici, Paraolimpici o ai Mondiali, senza però valutare i progressi dei singoli atleti e la situazione di pandemia.Ai Giochi di Pechino la delegazione britannica ha conquistato solo due medaglie, un oro e un argento, entrambe nel ... (continua)

[ 28/07/2022 ] - Elezioni FISI, Falez: "Roda non può ricandidarsi"
Il prossimo 15 ottobre si terranno le elezioni per la presidenza della FISI per il quadriennio 2022/2026, particolarmente importante perchè culminerà con le Olimpiadi italiane di Milano-Cortina 2026.Lo scorso 15 luglio Alessandro Falez, romano, 67 anni, ha presentato la sua candidatura: laureato in ingegneria con un Master in Business Administration, imprenditore di seconda generazione nel settore dei servizi guida un gruppo industriale con circa 400 dipendenti che si occupa di gestioni alberghiere e di servizi sanitari.Ieri, in una nota trasmessa dalla agenzia ANSA, Falez ha sottolineato come l'attuale presidente Flavio Roda non possa ricandidarsi a norma di legge: "L'attuale presidente ha fatto un buon lavoro, e sarebbe stato positivo per la FISI se avesse potuto proseguire per un quarto mandato, mantenendo una continuità gestionale in vista del quadriennio olimpico.Tuttavia, la Legge 8/2018 ha inserito il limite dei tre mandati al fine di assicurare il fisiologico ricambio rappresentativo.Roda ha già ricoperto la carica per tre mandati e, anche se il suo primo incarico ha avuto una durata inferiore al quadriennio, ma comunque superiore ai due anni, questo deve essere computato ai fini della limitazione prevista dalla legge, come chiarisce il parere del Collegio di Garanzia del Coni 6/2018.In quel testo c'è scritto che 'i mandati che abbiano avuto una durata inferiore al quadriennio olimpico debbono considerarsi al fine del computo del raggiungimento della soglia dei tre'.Di conseguenza Roda non può essere rieletto.E' comprensibile che una persona che ha lavorato per dieci anni a tempo pieno alla Fisi voglia continuare ad occuparsene - osserva Falez - ma non credo che il bene della federazione possa realizzarsi facendo leva sul mancato rispetto di una norma di legge. Auspico che si chiarisca rapidamente questo equivoco."Parlando della sua candidatura, in una intervista concessa alla Adnkronos, Falez ha mostrato alcune delle sue idee per il futuro della FISI: "La ... (continua)

[ 23/06/2022 ] - Il generale Vincenzo Parrinello lascia le Fiamme Gialle
Dopo poco meno di 40 anni nella Guardia di Finanza, quasi interamente trascorsi nelle Fiamme Gialle e nello sport, giovedì 30 giugno lascerò il servizio attivo. È stato un percorso straordinario e ricchissimo di soddisfazioni, ed in questo momento sento il dovere di manifestare la mia profonda e sincera gratitudine per quanto, da varie parti, ricevuto.Innanzitutto, il mio grazie va alla Guardia di Finanza, che mi ha dato la possibilità di maturare questa esperienza e di arricchire, negli anni, il mio bagaglio professionale, coniugando il mio lavoro con una delle mie più grandi passioni, lo sport. Di questo privilegio sono e sarò sempre consapevole e profondamente grato.In secondo luogo, il mio ringraziamento va agli atleti, non soltanto per le tantissime ed irripetibili emozioni che mi hanno regalato in tutto questo tempo, ma anche per quello che mi hanno insegnato.E’ da alcuni di loro, infatti, che ho imparato il valore della tenacia, del tener duro e del sapersi rialzare superando momenti davvero terribili; da altri, ho cercato di mutuare l’equilibrio, la correttezza, e la capacità di saper rivestire ruoli anche molto diversi rimanendo se stessi; infine, da alcuni, che hanno ad esempio devoluto cospicui premi o in un caso un anno intero di stipendio agli orfani dei militari della Guardia di Finanza, ho avuto incredibili esempi di generosità e sensibilità verso i meno fortunati.Ho sempre pensato che il primo compito di un dirigente sportivo fosse nei loro confronti, e consistesse nell’adoperarsi senza risparmio per metterli nelle migliori condizioni possibili per esprimere il loro potenziale: per questo fine ho impiegato tutte le mie energie, ma sento comunque di dover chiedere scusa a tutti coloro nei confronti dei quali, pur involontariamente, non fossi riuscito a raggiungerlo.Non mi sono mai sentito un uomo solo al comando, e per questo desidero manifestare la mia gratitudine ai miei superiori, per la fiducia che mi hanno sempre dimostrato, a tutti i colleghi ... (continua)

[ 05/06/2022 ] - Fabien Saguez è il nuovo presidente della Federsci Francese
Il 92/o Congresso della FFS - la federsci francese - riunitosi a Digione nei giorni scorsi, ha riunito i 17 Comitati regionali che hanno eletto un nuovo presidente e un nuovo comitato direttivo.Fabien Saguez, dal 2006 Direttore Tecnico dello sci alpino francese, è stato eletto presidente con 613 voti a favore, 16 contrari e 18 astenuti, e succede ad Anne-chantal Pigelet-Grevy, in carica dal luglio 2021.In precedente il ruolo era stato a lungo tenuto da Michel Vion, poi divenuto segretario generale della FIS."Insieme dovremo raccogliere la sfida, per i prossimi 4 anni, delle grandi trasformazioni in corso nello sport, dalla crescita dei nostri club all'Agonismo, integrando le questioni ambientali e sociali necessari per il nostro sviluppo. - ha dichiarato Saguez sulle pagine del sito federale - Dobbiamo trovare nuovi modelli di finanziamento per i nostri Club e i nostri Comitati per sostenere lo sviluppo della pratica e offrire un sostegno di qualità.Dobbiamo continuare a organizzare eventi di livello mondiale come i Campionati di Courchevel-Meribel e le varie gare di Coppa del Mondo organizzate sul territorio.E' la nostra capacità di unire la federazione, le regioni e gli attori economici che permetterà alla Francia di avere l'influenza che merita all'interno degli organismi internazionali.Infine il mio impegno sarà preso in uno spirito d'apertura e di servizio per tutti!"Ecco tutti i membri eletti:Gilles CARRETTA, Charlotte FORESTIER, Nicole RIZZITELLI (ALPES PROVENCE), Laurent COUDUN (AUVERGNE), Christophe BRUNEAUX DE LA SALLE (CEVENNES-LANGUEDOC), Simone Sonia DI PIETRANTONIO, Yannick GARIN, Joël MIGLIORE (CÔTE D’AZUR), Philippe CUIER, Martine KOHLY, Philippe RAMEAU, Sophie ROURE (DAUPHINE), Christophe MATHIEU (FOREZ), Elisabeth DREZET, Eve TISSOT (MASSIF JURASSIEN), Alain LE CORNO (LYONNAIS – PAYS DE L’AIN), Marie ACCAMBRAY, Sophie LEVET, Fabien SAGUEZ, Alain TILLIER (MONT BLANC), Alizée DEBOUT, Stefano PISCOPO (ILE DE France), Michel BERTRANUC, Dominique ... (continua)

[ 04/06/2022 ] - Henrik Kristoffersen lascia Rossignol e firma per Van Deer
Clamoroso scossone nello sci mercato di Coppa del Mondo: il fuoriclasse norvegese Henrik Kristoffersen, vincitore nella scorsa stagione della coppa di slalom, ha salutato Rossignol, da 18 anni suo fornitore, salutandolo con un post ufficiale via social."...Da 2004 ho avuto una relazione speciale con Rossignol con il quale abbiamo ottenuto grandi risultati. Sono situazioni che ricorderò per sempre, ma ora è il momento di provare qualcosa di nuovo. Voglio ringraziare Rossignol per essere sempre stata al mio fianco fin da quando ero un piccolo bambino con grandi sogni..."Neanche 24 ore dopo arriva l'annuncio: HK94 scierà con i Van Deer di Marcel Hirscher, che dunque si appresta a iniziare la stagione 2022/2023 con una scuderia piccola (Timon Haugan e Charlie Raposo ) ma di assoluto livello.Il norvegese, che vanta 28 vittorie in Coppa del Mondo, aveva avuto un certo declino di risultati proprio in concomitanza con il ritiro di Marcel Hirscher, ma anche alcuni problemi con i materiali, cambiando più volte setup e skiman, fino a trovare un buon equilibrio lo scorso dicembre con la vittoria in gigante sulla Gran Risa e i buoni risultati di gennaio.Henrik ha pubblicato via social una foto che lo vede sorridente al fianco dell'ex rivale e ora imprenditore e suo fornitore: dopo i grandi duelli in slalom e gigante ora i due collaboreranno al massimo livello per ottenere il meglio, in termini di risultati da una parte e di sviluppo dei materiali dall'altra.Già ad aprile, nonostante la segretezza dei test, alcune voci circolavano sui media austriaci di un possibile approdo del norvegese al nuovo marchio di Hirscher, ma ai più era sembrato troppo prematuro, un progetto che magari si sarebbe concretizzato tra un anno.Invece HK94 non ha voluto aspettare ed è stato evidentemente convinto dall'ambizioso progetto del vincitore di 8 Coppe del Mondo consecutive.Del resto Hirscher metterà a disposizione di Henrik tutta la sua capacità di testare e sviluppare i materiali, nonchè ... (continua)

[ 26/05/2022 ] - Ufficializzati i calendari 2022/2023: 83 gare!
CALENDARIO MASCHILE - Si parte dall'opening di Coppa sul Rettenbach, a Soelden, il 23 ottobre, cui seguiranno altre 41 gare per un totale di 14 discese, 7 superg, 10 giganti e 10 slalom, oltre al parallelo di Lech del 13 novembre.Confermato anche l'opening della velocità a Zermatt/Cervinia del 29/30 ottobre.Si va poi in nordamerica con Lake Louise (discesa/superg) e Beaver Creek (discesa,discesa,superg).A inizio dicembre Criterium de la Premiere Neige in Val d'Isere con gigante e slalom e poi il blocco della gare italiane con Val Gardena (superg/discesa), Alta Badia (doppio gigante sulla Gran Risa), e lo slalom notturno di Madonna di Campiglio in programma il 22 dicembre.Bormio chiude l'anno solare con discesa e superg sulla Stelvio.A inizio gennaio la prima novità: gli uomini non andranno a Zagabria ma a Garmisch (slalom), dove torneranno a fine mese per una discesa e un gigante.Nel pieno di gennaio le grandi classiche: Adelboden (gigante/slalom), Wengen (superg, discesa, slalom), Kitz (doppia discesa e slalom) e Schladming (slalom notturno subito dopo Kitz).A febbraio si riparte con uno slalom a Chamonix il 4, poi i Mondiali di Courchevel (6/19).A fine mese si torna in America con la tappa di Palisades Tahoe (25/26 febbraio, slalom e gigante) ed Aspen (3/5 marzo, superg e doppia discesa).Si torna in Europa per il doppio gigante di Kranjska Gora e le Finali di Soldeu, Andorra, dal 13 al 19 marzo.CALENDARIO FEMMINILE - Le 41 gare femminili saranno distribuite in 11 discese, 8 superg, 10 giganti, 11 slalom e un parallelo.Ovviamente si parte da Soelden a fine ottobre anche per le ragazze, cui seguirà l'opening della velocità di Zermatt/Cervinia e il parallelo di Lech, unico parallelo.Il 19/20 il Circo Rosa è atteso a Levi per un doppio slalom, poi si va in nordamerica: Killington (slalom/gigante) e Lake Louise (super e doppia discesa).Si torna in Europa e si torna al Sestriere dopo 3 anni, con un gigante e uno slalom il 10/11 dicembre.Poi St.Moritz (due discese e un ... (continua)

[ 07/05/2022 ] - Simone Del Dio premiato come allenatore piemontese dell'anno
Ha preparato e motivato il francese Clement Noel così bene da consentirgli di vincere la medaglia d’oro in Slalom alle Olimpiadi di Pechino, ma per Simone Del Dio, 46 anni, genovese d’origine e bardonecchiese d’adozione, il primo posto del suo atleta di punta è stato solo l’ultimo risultato prestigioso in sei anni di lavoro con la Nazionale transalpina.Nei giorni scorsi, terminata l’esperienza con la Federazione francese, la FISI ha ufficializzato il ritorno di Del Dio alla guida della Nazionale azzurra degli slalomisti. Nella stagione 2022-2023 il tecnico che ha portato Noel al titolo olimpico guiderà in Coppa del Mondo e nei Mondiali di Courchevel-Méribel gli specialisti italiani delle porte strette: Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Stefano Gross, Simon Maurberger e Tommaso Sala.Stamani alla Cascina Marchesa di corso Regina Margherita a Torino il coach tesserato per lo Sci Club Bardonecchia ha ricevuto il premio al miglior tecnico piemontese dell’anno, assegnato ogni anno nell’ambito dell’evento “Gli Allenatorioe, promosso e organizzato dal gruppo Montagnedoc.Il premio al miglior skiman dell’anno è andato ad un altro artefice di una medaglia d’oro olimpica in Slalom, quella conquistata dalla campionessa slovacca Petra Vlhova a Pechino. Bruno Grandi, cesanese Doc, in passato ha lavorato con la Nazionale norvegese e nella primavera del 2021 è stato chiamato a far parte dello staff della campionessa slovacca che, oltre al titolo olimpico, ha fatto sua anche la Coppa del Mondo di Slalom. È la riprova del valore assoluto della scuola tecnica delle Alpi Occidentali ed è proprio quel valore che il gruppo Montagnedoc, guidato da Luigi Chiabrera, intende premiare e segnalare all’opinione pubblica ogni anno a fine stagione.Montagnedoc ha come obiettivo istituzionale le attività di comunicazione, promozione e sviluppo della montagna in senso ampio e in particolare sui temi dello sport, del turismo e della cultura, istituendo parallelamente il premio al miglior allenatore e ... (continua)

[ 12/04/2022 ] - Charlie Raposo sarà il primo atleta ad usare i Van Deer di Hirscher
Il gigantista britannico Charlie Raposo sarà il primo atleta di Coppa del Mondo ad utilizzare gli sci 'Van Deer' di Marcel Hirscher nel massimo circuito, a partire dalla prossima stagione.Classe 1996, Charlie vanta un podio in Coppa Europa ottenuto nel gigante di Hinterstoder del marzo 2019, e 29 pettorali in Coppa del Mondo, tra cui 3 risultati a punti tutti ottenuti nella passa stagione, dove è stato 17/o nel parallelo di Lech, 27/o e 16/o nei due giganti di Kranjska Gora.Charlie ha iniziato a sciare a Verbier, in Svizzera, e a gareggiare a 11, poi a 14 si è spostato negli USA (nel Vermont) per studiare e sciare presso la Green Mountain Valley School."Sono così orgoglioso e onorato di essere il primo atleta ad usare i Van Deer - scrive Charlie via social in una foto che lo ritrae con Marcel Hirscher e papà Ferdinand - e ancor di più ad avere questi ragazzi al mio fianco. Tutta la squadra è così gasata e motivata per raggiungere grandi traguardi. Grazie Marcel, Ferdinand, Domi per aver creduto in me e nel mio potenziale, e per avermi dato questa possibilità. Non mi son mai sentito così affamato, è il momento di lavorare e prepararsi per la prossima stagione." (continua)

[ 03/04/2022 ] - La Val Gardena al lavoro per i Mondiali 2029
In occasione di un incontro informale il presidente della Provincia Arno Kompatscher e Roland Demetz, Christoph Senoner e Tobia Moroder – sindaci dei tre comuni della Val Gardena – sono stati aggiornati dal presidente della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI), Flavio Roda, e dal presidente del Saslong Classic Club, Rainer Senoner, sulle tempistiche e sui contenuti della candidatura a sede dei Campionati del mondo di Sci Alpino del 2029. Tra sette anni, per la seconda volta dopo l’edizione del 1970, la Val Gardena vorrebbe organizzare le gare iridate ospitandole a Selva di Val Gardena.Il comitato organizzatore della Val Gardena ospita delle gare di Coppa del mondo dal 1969 – quasi ininterrottamente – ed è riconosciuto in tutto il mondo come esempio di best practice. Ora il Saslong Classic Club si è posto la sfida di organizzare dei Campionati del mondo di Sci Alpino.“Siamo consapevoli della grande responsabilità che una candidatura per i Mondiali porta con sé. Il nostro obiettivo è organizzare una festa internazionale dello sport, dove le migliori atlete e i migliori atleti di tutto il mondo possano mostrare le loro capacità nella massima sicurezza e possano vivere emozionanti momenti di sport. Nel farlo diamo grande importanza alla sostenibilità. Vogliamo lasciare un patrimonio positivo alle prossime generazioni – così come i pionieri del 1970 lo hanno lasciato a noioe, ha affermato Rainer Senoner, presidente del Saslong Classic Club, nel corso dell’incontro informale di martedì pomeriggio con il presidente della Provincia Arno Kompatscher, il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Flavio Roda e i sindaci dei comuni gardenesi Roland Demetz, Christoph Senoner e Tobia Moroder. All’incontro erano inoltre presenti i rappresentanti di due importanti partner della candidatura: per Dolomites Val Gardena Ambros Hofer (presidente), Ezio Prinoth e Christoph Vinatzer. Per il Consorzio Impianti a fune Val Gardena/Alpe di Siusi Andreas Schenk ... (continua)

[ 03/04/2022 ] - Crisi nella Federsci Francese: il DT Saguez lascia dopo 16 anni
C'è aria di crisi nella FFS, la federsci francese, in particolare da quanto è stata eletta la nuova presidente Anne-Chantal Pigelet-Grevy.Di recente il consiglio direttivo della federazione, con una maggioranza risicata, ha candidato Pigelet-Grevy per il rinnovo del consiglio FIS ma la tensione ai piani alti e in particolare con il direttore tecnico Fabien Saguez è rimasta molto alta.I media transalpini riportano di mesi di scarsa comunicazione tra i due, e inoltre la presidente ha scritto una lettera al Ministro dello Sport per spiegare la sua insoddisfazione verso Saguez, accusato anche di aver riportato risultati insoddisfacenti ai Giochi di Pechino.Inoltre Saguez è stato accusato di aver approfittato degli ultimi mesi del suo mandato per fare campagna elettorale e suo favore e contro l'attuale presidente in vista del rinnovo della carica, previsto per il prossimo giugno.Nel dibattito è entrato anche l'ex nazionale francese e campione olimpico Jean-Pierre Vidal, membro del direttivo della FFS e del comitato della Savoia, che ha sottolineato come molti comitati vogliano dissociarsi dalla posizione della presidente.Intanto dal 1 aprile è scaduto il mandato del DT Saguez, che ricopriva l'incarico dal 2006, e di certo non sono mancati incontri e discussioni a margine delle Finali di Coppa a Courchevel e Meribel.Il successore designato al ruolo di DT sarebbe l'ex saltatore e combinatista nordico Eric Lazzaroni, coach della squadra francese che conquistò due ori ai Giochi di Albertville 1992 e attuale vicedirettore.Inoltre il settore femminile avrà un nuovo Direttore responsabile dalla prossima stagione: si tratta di Lionel Pellicier, che lavora nelle squadra nazionali transalpine da moltissime stagioni e prende il posto del ex azzurro Alberto Senigagliesi, che dalla prossima stagione sarà Race Director per la velocità femminile per la FIS, come già annunciato lo scorso ottobre.Nei giorni scorsi il magazine SkiChrono ha intervistato proprio Saguez: "16 anni come DT? ... (continua)

[ 02/04/2022 ] - Roberto Nani e Pietro Canzio si ritirano
ROBERTO NANI - Qualche giorno fa Roberto Nani, 33 anni, ha annunciato di lasciare lo sci agonistico, anche e soprattutto per i mille problemi alla schiena che lo hanno progressivamente allontana dalla Coppa del Mondo che aveva ritrovato nel febbraio 2021 a Bansko. Poi era seguita in estate una nuova operazione, senza più ritrovare le giuste sensazioni.Nella stagione 2011/2012 era stato tra i protagonisti della Coppa Europa con il 4/o posto finale in slalom e il 9/o in gigante, grazie a una vittoria e e due podi, e in totale nel circuito continentale ha conquistato 3 vittorie e altri 5 podi.Ha esordito in Coppa del Mondo nello slalom di Kranjska Gora 2011, ma è in gigante che ha trovato le più grandi soddisfazioni, diventando tra i migliori protagonisti azzurri nelle stagioni 2014, 2015 e 2016.Proprio in avvio della stagione 2016, a Soelden, trova il miglior risultato della carriera sfiorando il podio, ed entrando nei top10 altre 17 volte, indossando 90 pettorali del massimo circuito.Ha partecipato ai Giochi di Sochi 2014 e conquistato 3 medaglie ai Campionati Nazionali: campione nazionale in slalom nel 2012 e in gigante nel 2014 e argento in slalom nel 2014.Nel maggio 2019 era stato messo fuori squadra dopo un paio di stagione deludenti, ma poi era rientrato come 'Interesse Nazionale' grazie alla stagione 2019/2020 dove aveva conquistato il posto fisso grazie al 2/o posto finale in gigante in Coppa Europa.La sua ultima gara è stata proprio il gigante di Bansko di Coppa del Mondo del febbraio 2021.Ecco come il livignasco ha salutato via social: "Ciao amici,avrei voluto scrivere questo post dopo un bella stagione o una gara, ma dopo l’operazione dello scorso marzo, la riabilitazione è stata lunga e difficile e così ho dovuto prendere una decisione definitiva.Da oggi si volta pagina, non farò più l’atleta scelta che purtroppo è maturata con il tempo vedendo che il fisico non rispondeva più come volevo.Ci ho riflettuto molto con la consapevolezza che avrei potuto dare ... (continua)

[ 22/03/2022 ] - Lucas Braathen e Alice Robinson sono le Rising Star Longines 2022
E' giunto alla 10/a edizione il premio "Longines Rising Ski Stars" che premia i migliori giovani del circuito di Coppa del Mondo, maschile (under 23) e femminile (under 21).Quest'anno alle Finali di Meribel il premio è stato consegnato a Lucas Braathen e Alice Robinson, i due migliori giovani atleti di questa stagione di Coppa.Braathen (655) e l'amico e connazionale McGrath (534) hanno decisamente fatto il vuoto, conquistando più del doppio dei punti conquistati lo scorso anno dal vincitore dello scorso anno Vinatzer.I due peraltro erano già 2/o e 3/o un anno fa e sono "diventati grandi" a suon di podi e vittorie.Scivola in terza posizione Vinatzer con 229 punti.Quarto posto per il croato Kolega con soli 55 punti, e quinto posto ancora norvegese con Steen Olsen, campione mondiale jr in slalom e gigante.In classifica anche Della Vite 6/o con 21 punti, e Franzoni 10/o con 8 punti.Alice Robinson ha vinto la classifica femminile con 177 punti (erano 326 punti un anno fa), vincendo il trofeo per il terzo anno di fila.Buon secondo posto per la giovane tedesca Emma Aicher con 71 punti, terza la slovena Neja Dvornik con 52.Purtroppo nessuna italiana è entrata in classifica.Ai vincitori un orologio Longines, un trofeo e un assegno.Ecco l'albo d'oro delle passate edizioni:2021: Alice Robinson (NZL) e Lucas Braathen (NOR)2020: Alice Robinson (NZL) e Clement Noel (FRA)2019: Meta Hrovat (SLO) e Clement Noel (FRA)2018: Melanie Meillard (SUI) e Loic Meillard (SUI)2017: Marta Bassino (ITA) e Henrik Kristoffersen (NOR)2016: Mikaela Shiffrin (USA) e Henrik Kristoffersen (NOR)2015: Mikaela Shiffrin (USA) e Henrik Kristoffersen (NOR)2014: Mikaela Shiffrin (USA) e Alexis Pinturault (FRA)2013: Mikaela Shiffrin (USA) e Alexis Pinturault (FRA)  (continua)

[ 18/03/2022 ] - Finali 2022: la Svizzera vince il Team Event, Italia fuori ai quarti
Una giovane Svizzera composta da Delphine Derbellay, Livio Simonet, Andrea Ellenberger e Fadri Janutin, alcuni dei quali all'esordio in Coppa del Mondo, vince il Team Parallel a Meribel, nel programma delle Finali 2022 di Coppa del Mondo.La Svizzera arriva in finale con l'Austria, non a caso una delle nazione che sempre onorano questa gara e che - come la Svizzera - è interessata ai punti in palio per la classifica per nazioni.E' stato un team event abbastanza interessante dal punto di vista tecnico, ma rimane - ne siamo certi - la gara meno 'sentita' di tutta la stagione.La Svizzera supera 3 a 1 l'Austria grazie alle manche di Simonet, Ellenberger e Janutin, e in precedenza aveva sconfitto la Germania 3 a 1 e il Canada 4 a 0.Nella finale per il terzo e quarto posto la Germania batte per 3 a 1 la Norvegia e conquista il podio.Proprio la Germania aveva eliminato per 3 a 1 l'Italia ai quarti di finale (ovvero al primo turno, essendoci solo 8 nazioni iscritte), con la sola vittoria di Federica Brignone, e le sconfitte di Giovanni Borsotti (contro Rauchfuss), Marta Bassino (contro Duerr) e Luca De Aliprandini (contro Gratz)."Sono scesa tranquilla senza rischiare - spiega Fede Brignone - tanto più che la mia avversaria ha sbagliato partenza...Sinceramente con tutte le gare che abbiamo fatto e anche per il programma di questa settimana...noi non prepariamo questa, sopratutto noi ragazze che facciamo tutte le discipline. Mi dispiace dirlo ma oggi mi interessava poco, il mio obiettivo è domenica. La neve? E' marcia, e sarà così anche nei prossimi giorni, come ieri in superg, è salata, c'è molto caldo, si abbiamo assaggiato il pendio.A me piace il parallelo a squadra, ai grandi eventi ci può stare, ma alle finali, quando fai tutte le discipline...""La neve è molto scivolosa, a grano grosso – ha detto De Aliprandini -, per me è stato un bene fare la gara oggi, perché ho potuto testare questa neve molto diversa da quella di Courchevel. Team Parallel? E' una disciplina che mi ... (continua)

[ 07/03/2022 ] - A Flachau l'ultima gara di Manfred Moelgg
L'anno solare 2003 si apre con un bel 4/o posto per Manfred Moelgg, nello slalom di Kranjska Gora: il giovane 20enne di S.Vigilio di Marebbe si conquista così il primo pettorale in Coppa del Mondo, dove esordisce pochi giorni più tardi nello slalom di Bormio con il pettorale 69, senza qualificarsi.E' l'inizio di una splendida avventura per 'Manni', un lunghissimo viaggio durato 19 anni, che lo ho portato ad indossare 328 pettorali nel circuito dei grandi, e che mercoledì a Flachau lo vedrà indossare il 329/esimo e ultimo della carriera.Manfred saluta il Circo Bianco, e per quanto la notizia fosse nell'aria, è comunque un piccolo choc sapere che nella prossima stagione non vedremo il 'capitano' al cancelletto di partenza di Soelden, dove chi scrive lo conobbe nel (ormai lontano) ottobre 2003, quando Manni esordì sul Rettenbach.Costretto a saltare la tappa di Garmisch causa covid, Manfred ha recuperato in tempo per salutare il Circo a Flachau, non essendosi qualificato per le Finali: "È arrivato il giorno! - scrive Manfred via social - Mercoledì a Flachau faró la mia ultima gara di coppa del mondo. Scrivo queste parole con una sensazione strana ma comunque con un gran sorriso. Sono stati anni fantastici dove ho potuto fare quello che mi piaceva da quando ero bambino! È difficile spiegare le mie emozioni che provo e proverò in questi giorni.Grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato, appoggiato e sopportato in questi anni. Grazie alla mia famiglia, fiamme gialle, fisi, alla mia squadra e soprattutto a tutti voi che avete fatto un gran tifo!! Spero vi siete divertiti, xchè io mi sono divertito un mondo.Ci vediamo in partenza per un’ ultima volta."Manni lascia con 20 podi conquistati in Coppa del Mondo tra slalom, gigante e persino combinata, di cui tre vittorie, tutte in slalom e tutte molto significative: la prima a Kranjska Gora nel marzo 2008 che lo lancia verso la conquista della Coppa di Slalom pochi giorni più tardi, ultimo azzurro a riuscirci e quarto della ... (continua)

[ 04/03/2022 ] - Kvitfjll: Hintermann e Alexander davanti a tutti nella prima discesa
Aggiornamento: quando ormai la gara sembrava chiusa ed archiviata piomba in pista il canadese Alexander Cameron, con il pettorale #39. Alexander è veloce in tutti i settori, ed arriva al penultimo intermedio con soli 2 centesimi di ritardo dal vincitore, chiudendo sul traguardo con lo stesso tempo di Hintermann!Prima, incredibile vittoria per Alexander, che fino a oggi vantava un 10/o posto come miglior risultato in carriera, conquistato nel 2020 proprio a Kvitfjell, tra l'altro la sua ultima gara a punti perchè nel mentre il canadese si era rotto i crociati in Val d'Isere.Bisogna tornare al 2014, proprio a Kvitfjell per trovare l'ultima vittoria canadese in discesa, grazie ad Erik Guay. Pochissimi gli atleti che hanno vinto in discesa con un pettorale così alto: nelle ultime stagioni c'è riuscito Martin Cater nel 2020 in Val d'Isere con il #40 e Nyman in Val Gardena nel 2012 con il #39.L'ultimo ex-aequo in discesa risale alle finali del 2018 con Kriechmayr e Mayer.Nel mentre si inserisce in top10 anche Simon Jocher 7/o con il #44, per cui viene ridisegnata la classifica: Feuz fuori dal podio, Kilde 5/o, e quindi il norvegese mantiene il pettorale rosso con 490 punti con i 487 di Feuz, Mayer terzo a 462.Ma le sorprese non sono finite: con il #48 scende Guglielmo 'Gugu' Bosca, molto veloce nel tratto centrale e ancor più sul finale, chiudendo 9/o a +0.68, davanti al suo capitano Paris che quindi scivola in 10/a posizione, facendo segnare il miglior risultato nonchè prima top10 in carriera.Infine splendido 14/o tempo per Nicolò Molteni, 23 anni di Cabiate, che alla terza gara in CdM trova i primi punti, chiudendo a +0.88####  Sulla Olympiabakken di Kvitfjell, terz'ultima discesa della stagione, l'elvetico Niels Hintermann trova la gara migliore della carriera e vince mettendosi alle spalle i grandi favoriti, dando continuità ai due podi conquistati in specialità quest'anno a Bormio e in Val Gardena.L'elvetico, già vincitore nel 2017 a Wengen in una discussa combinata ... (continua)

[ 28/02/2022 ] - Kjetil Jansrud saluta il Circo Bianco, Kvitfjell ultima gara
"La discesa di sabato sarà la mia ultima gara da sciatore alpino", esordisce così il 36enne nel suo ultimo post sui social. “È stata una meditata decisione. Non è facile finire qualcosa che hai fatto per tutta la vita", ha aggiunto ancora Jansrud.Il norvegese aveva già annunciato ad inizio della stagione che questo sarebbe stato il suo ultimo inverno di Coppa del Mondo. Ma poi è arrivata una brutta caduta a Beaver Creek nella quale ha subito una grave lesione del legamento crociato. "Voglio combattere per tornare dove ero", disse allora il campione olimpico di Sochi 2014. Poche settimane dopo, Jansrud ha stupito il mondo dello sci quando ha disputato le gare alle Olimpiadi dopo una fulminea guarigione (la lesione del legamento crociato è stata curata senza intervento chirurgico). Ora la decisione definitiva: la discesa a Kvitfjell di sabato sarà l'ultima gara nella vita del campione norvegese.“Sono felice di poter concludere la mia carriera a Kvitfjell, dove ho vinto la mia prima gara nel 2012 e dove da allora ogni anno ho gareggiato di fronte ad amici e alla famiglia. Praticamente sono cresciuto qui e vorrei poter in qualche modo esprimere la mia gratitudine - spiega Jansrud e aggiunge - In questi tempi molto duri, il mio ritiro è in qualche modo privo di significato. I miei pensieri e le mie speranze sono ora con il popolo ucraino. Siate forti."Jansrud in carriera ha disputato 356 gare di Coppa del Mondo, salendo sul podio 55 volte e di queste ben 23 sono state le vittorie.  I suoi più grandi successi sono stati però altri: la vittoria olimpica in Super-G nel 2014 a Sochi e il titolo mondiale di discesa libera nel 2019 ad Are. Ora il norvegese non vede l'ora di fare una sola cosa: "Trascorrere molto tempo con la mia famiglia e con le persone che amo. Questa è l'unica cosa che conta".  (continua)

[ 21/02/2022 ] - Cala il sipario su Pechino 2022, testimone a Milano-Cortina 2026
Bye bye Beijing, vi aspettiamo a Milano Cortina. La ventiquattresima edizione dei Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022 si chiude con uno storico passaggio di consegne con l'Italia che riporta la bandiera a cinque cerchi in Europa per i prossimi Giochi Invernali del 2026. I terzi che ospiterà il nostro Paese dopo Cortina 1956 e Torino 2006.L’edizione cinese si chiude per l’Italia Team all’insegna dei record personali - tra tutti quello di Arianna Fontana che con l’oro e i 2 argenti vinti in Cina tocca le 11 medaglie e diventa l'azzurra più medagliata nella storia dei Giochi - e di squadra, con la spedizione guidata dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò e dal Segretario Generale e Capo Missione, Carlo Mornati, che torna a casa con un bottino di medaglie (17) secondo soltanto a quello ottenuto a Lillehammer 1994.Al Nido d’Uccello, unico stadio a ospitare 4 cerimonie di apertura e di chiusura (fu sede anche dei Giochi Estivi di Pechino 2008), la portabandiera italiana, Francesca Lollobrigida, prima medagliata azzurra nella storia del pattinaggio di velocità (argento e bronzo qui in Cina), fa subito il suo ingresso dopo quella di casa cinese, mentre la squadra tricolore entra nello stadio per penultima tra i 91 Paesi in gara.Sarà l’Italia infatti a ricevere il testimone dalla Cina con il compito di organizzare i prossimi Giochi.Prima, però, c’è da celebrare i protagonisti di questa edizione asiatica, la terza se si considera Pyeongchang 2018 e l’estiva Tokyo 2020, la seconda nell’era Covid 19.Arianna Fontana ha il suo riconoscimento affiancando il Presidente del CIO, Thomas Bach in rappresentanza degli atleti europei.Una celebrazione per la skater dello short track più decorata della storia e un attestato di stima per un’Italia che ha da sorridere per i 2 ori, 7 argenti e 8 bronzi, vinti dai 19 medagliati azzurri.Gioie indelebili che ci confermano tra i più grandi e che ci fanno sognare in vista dei Giochi in casa.Gli occhi del mondo sono tutti sul nostro Paese: ... (continua)

[ 16/02/2022 ] - Pechino 2022, Goggia: l'omaggio di Vonn, Shiffrin e...Mattarella!
Ventiquattrore di sorrisi, gioia, telefonate, messaggi e naturalmente post sui social e "stories": così tutto il mondo sportivo e non ha festeggiato l'impresa di Sofia Goggia, capace di reagire all'infortunio (grave) di Cortina e tornare al cancelletto per difendere l'oro coreano, riuscendo a conquistare uno splendido argento.Come la stessa Sofia ha svelato, una delle prime telefonata è stata con Lindsey Vonn (che ha commentato alcune delle gare dello sci alpino per la NBC) sua grande amica ed ex-rivale.Un bel rapporto tra le due campionesse, che si conferma tale nel percorso di infortuni e successi che entrambe hanno vissuto.La campionessa americana a sua volta ha pubblicato uno screenshot della videochiamata tra le due.Ma anche lo US SKi Team e in particolare Mikaela Shiffrin hanno voluto omaggiare Sofia con una foto che le ritrae al parterre della gara, accompagnata da queste parole:“Mi sembra impossibile che lei sia qui, dopo quel volo - scrive Mikaela - Era un infortunio serio, e sembra davvero impossibile che lei sia qui, e che sia riuscita a mettere tutto insieme per riuscire a gareggiare. E...ha vinto una medaglia d'argento. Voglio dire, è INCREDIBILE. Spero che questo dimostri a tutti i suoi fans che l'ha davvero meritata perchè...è una medaglia frutto di un lavoro davvero davvero duro. Ha vinto l'argento, ed è davvero pazzesco. E inoltre so che ha dovuto affrontare tanta pressione, e in tutta questa stagione ha dovuto farlo. E' semplicemente incredibile che sia riuscita ad essere in pista e come ha gareggiato."Insomma le due più vincenti sciatrici della storia (82+73 vittorie in Coppa del Mondo) hanno giustamente sottolineato l'impresa sportiva di Sofia, e la sua grande capacità di coinvolgere e ispirare atleti, fans, e appassionati in tutto il mondo.Tantissimi altri atleti si sono complimentati con Sofia, citiamo Marcell Jacobs, vincitore dei 100m a Tokyo 2020: "Che impresa straordinaria! E che velocità! I grandi campioni sono quelli che cadono, si ... (continua)


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