Si ritira il gigantista tedesco Stefan Luitz
A inizio mese era stato inserito nell'organico della squadra nazionale tedesca di sci alpino per la prossima stagione, ma oggi Stefan Luitz ha annunciato via social la fine della carriera agonistica.
"The End. È difficile scrivere queste parole - comunica Stefan via social - . Lo sport agonistico mi ha segnato come atleta, ma anche come persona. Ho potuto celebrare successi che da bambino non avrei mai potuto nemmeno sognare: 10 podi in Coppa del Mondo, tra cui 1 vittoria, medaglie ai Mondiali a squadre, partecipazione olimpica e duelli emozionanti al massimo livello.
Ma purtroppo ho dovuto conoscere anche il lato oscuro dello sport agonistico – gravi infortuni, battute d’arresto, dubbi, pressione costante. Momenti in cui serviva più forza mentale che fisica.
Ma è proprio questo che ha reso questo viaggio così intenso e che mi ha segnato profondamente per la vita.
Sono particolarmente grato
...alla mia famiglia e a tutte le persone che mi hanno accompagnato e sostenuto in questo percorso, sia nei momenti belli che in quelli difficili.
...alle amicizie nate lungo la strada e a tutti gli sponsor che in tutti questi anni sono stati al mio fianco e hanno creduto in me.
Infine voglio ringraziare voi, 'i miei tifosi', che avete tifato per me ad ogni gara e mi avete sempre sostenuto!
Ora inizia un nuovo capitolo – senza pettorale, ma con tanti ricordi nello zaino.
Grazie di tutto!"
Bavarese classe 1992, Stefan debutta in Coppa Europa nel gennaio 2009, e nel circuito continentale indossa 86 pettorali conquistando 10 podi di cui due vittorie.
Nel gennaio 2010 si mette in luce vincendo l'argento in gigante ai Mondiali Jr del Monte Bianco, chiudendo con il 14/o tempo la prima manche dopo essere partito con il #41, e rimontando poi fino all'argento finale.
Nel gigante di Adelboden del 2011 debutta in Coppa del Mondo, primo di 127 pettorali nel massimo circuito, due terzi in gigante e un terzo in slalom.
Nel dicembre 2012 in Val d'Isere conquista il suo primo podio ed anche la sua prima top10: nella prima manche trova la qualifica con il 25/o tempo, e poi con il miglior tempo nella seconda recupera 23 posizioni fino al podio finale.
LA PRIMA VITTORIA E IL CASO OSSIGENO - E' il primo dei 10 podi conquistati in carriera, tra cui una vittoria, nel gigante di Beaver Creek del dicembre 2018: una vittoria che ha fatto nascere un caso nel Circo Bianco, perchè quel giorno Stefan, che tornava dopo un anno di stop per infortunio (legamenti del ginocchio sinistro l'anno prima in Badia), fa il miglior tempo nella prima manche e chiude davanti a Hirscher per 14 centesimi nella seconda.
Nei giorni successivi però era emerso che Luitz aveva usato bombole di ossigeno tra la prima e la seconda manche, pratica non vietata dalla normative WADA, e vietata dalla FIS a partire dal 2016.
La FIS scrisse alla federsci tedesca DSV per avere chiarimenti in merito, che chiese del tempo per presentare ricorso rispetto all'ipotesi di squalifica. Il 10 gennaio 2019 la FIS squalificò il tedesco al termine dell'indagine, per uso di ossigeno proibito durante le gare (ma concesso in allenamento).
Dunque in quel momento la FIS riscrisse le classifiche della stagione assegnando la vittoria a Hirscher.
Un paio di settimane più tardi Stefan si lusso la spalla nel corso del gigante di Adelboden, e poco dopo si appellò al TAS per riottenere la vittoria. Intanto dopo aver risolto i problemi alla spalla Stefan venne convocato per i Mondiali di Are 2019 a febbraio, dove cadde nella seconda manche del gigante lesionando il collaterale interno del ginocchio sinistro.
Un mese più tardi, il 15 marzo 2019, il TAS revocò la squalifica al tedesco, a cui vennero ridati anche i 100 punti relativi alla vittoria.
Infine nella successiva estate la FIS aggiornò il regolamento di Coppa del Mondo, proibendo espressamente l'uso dell'ossigeno.
PODI - Nel complesso Stefan ha conquistato 7 podi in gigante, uno in parallelo, e due in Team Parallel alle Finali di St.Moritz 2016 e Aspen 2017.
GRANDI EVENTI - Luitz è stato convocato per i Mondiali di Garmisch 2011, Schladming 2013, Vail 2015, St.Moritz 2017, Are 2019 e Cortina 2021: in questa edizione vinse il bronzo nel Team Parallel con Aicher, Filser e Schmid.
E' stato convocato anche per i Giochi Olimpici 2014 di Sochi.
NAZIONALI ED INFORTUNI - Nel suo palmares entrano anche 7 medaglie ai Campionati Nazionali tedeschi, tra cui il titolo in supercombinata del 2012.
Stefan vanta un lungo curriculum da infortunato: nel febbraio 2013 si lesiona il crociato anteriore del ginocchio sinistro durante un allenamento; nel dicembre 2014 si procura un profondo taglio sulla coscia in allenamento.
In Alta Badia nel dicembre 2017 il già citato infortunio nella stagione olimpica: rottura dei crociati del ginocchio sinistro.
Nel dicembre 2021 viene bloccato da un'ernia al disco e perde tutta la stagione (e nuovamente le Olimpiadi).
Infine nell'ottobre 2023, prima di Soelden, si frattura la caviglia destra, rientrando solo a gennaio e gareggiando 4 volte in stagione senza andare a punti.
(giovedì 29 maggio 2025)